cartograďŹ a della bellezza inquieta Sacrario di Redipuglia 6 luglio 2014 Cividale del Friuli 19-27 luglio 2014
cartograďŹ a della bellezza inquieta
Rassegna Stampa 20 luglio 2014
Data: 20 luglio 2014
2014
Pagina: 32
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2014
Pagina: 32 (dettaglio)
Data: 20 luglio 2014
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2014
DOMENICA 20 LUGLIO 2014 IL PICCOLO
Cultura e Sp
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Cultura e Spettacoli
DOMENICA 20 LUGLIO 2014 IL PICCOLO
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Plaza Francia, arriva il nuovo “tango rock” procede fra bandoneon e un
vancha del Tango” del 2001 racconta Mueller -, ma ab- i pattern ritmico che qui ricorda hanno mostrato una forte esi- biamoNew affrontato il generealtanOrder («omaggio rock Il tango non è solo musica per genza di rinnovare la tradizio- go-cancion, laMitsouko», voce ha un anni '80dove dei Rita diMueller). e Catherine ha nostalgici del passato: questo il ne musicale argentina: con Pla- ruolo ce centrale, Tango”za del 2001 questa racconta Mueller -, ma abAltra canzone-simbolo ◗ MILANO messaggio di “Avancha New del Tango Francia evoluzione fa qui svelato un'anima tanguera».è “El hanno mostrato una forte esi- biamo affrontato il genere tan- Avion”: «Una delle prime su cui discogenza d'esordio dei laun altro passo verso ildove rock. Ad ha un“A abbiamo New Tango Songbook”' Il tango non èSongbook”, solo musica per di rinnovare tradiziogo-cancion, la voce lavorato - svela MakaPlaza Francia. questaargentina: si- aiutare il duo svizzero-argentiè un ponte nostalgici del passato: questo ilDietro ne musicale con Plaruolo centrale, e Catherineper ha i suoi roff - autori sperimentando con glinel acun celebre luogo di evoluzione no in questo è la rocker francee fra i generi, e il primo messaggio digla, “A che Newcita Tango za Francia questa fa svelato un'anima tanguera».tempocordi maggiori dei Beatles». Songbook”, disco d'esordio dei si un altro passo verso se il rock. Ad “A New Tango Songbook”' pubblico Buenos Aires, celano ChriCatherine Ringer, già voce singolo Ilestratto dalitaliano disco, potrà “La Plaza Francia.stoph Dietro questa si- aiutare il duo svizzero-argentii suoi autori è un pontemano nel ascoltare per lo la prima volta dal H. Mueller ed Eduardo dei Les Rita per Mitsouko. encima”, esemplifica gla, che cita un celebre luogo di no in questo è la rocker france- tempo e fra i generi, e il primo vivo le novità dei Plaza Francia Makaroff, già due terzi dei Go«Nei Gotan Project la voce al meglio: una canzone Buenos Aires, si celano Chri- se Catherine Ringer, già voce singolo estratto dal disco, “La domani a Rimini, martedìsulla a Viltan Project, che fin da Rita “LaMitsouko. Re- era solo uno fra gli strumenti - violenza controdile donne I Plaza Francia derivano dai Gotan Project: da domani in Italia stoph H. Mueller ed Eduardo dei Les mano encima”, lo esemplifica la Arconati Bollate, e il che 29 al ◗ MILANO
Plaza Francia, arriva il nuovo “tango rock”
I Plaza Francia derivano dai Gotan Project: da domani in Italia
Makaroff, già due terzi dei Gotan Project, che fin da “La Re-
«Nei Gotan Project la voce era solo uno fra gli strumenti -
al meglio: una canzone sulla violenza contro le donne che
proced pattern New O anni '80 ce Mue Altra Avion”: abbiam roff - sp cordi m Il pu ascolta vivo le n doman la Arco Monfor Monfor
Monforte in Jazz Festival di Monforte.
Mittelfest,gran gran debutto di Pu Mittelfest, debutto sulle sulle note dinote Purcell
Fragligliappuntamenti appuntamenti di oggi, la Camerata e la commedia le Sorelle Marinetti Fra di oggi, la Camerata SalzburgSalzburg e la commedia con le Sorellecon Marinetti e Ariella Reggio e Ariella Reggi di Rochira diAlberto Alberto Rochira ◗◗ UDINE UDINE
Otto candidature per Beyoncé agli Mtv Awards
Sono state le note seicentesche Sono state leTune” notediseicentesche di “Trumpet Henry di “Trumpet Tune” di Henry Purcell, interpretate dall’Ensemble di Ottoni del Conservatorio Purcell, interpretate dall’EnsemTomadini di Udine, dare il via ble di Ottoni delaConservatorio ieri al Mittelfest n. 23 a Cividale Tomadini di Udine, a dare (19-27 luglio), sul tema dei il via ieri al Mittelfest n. 23turbaa Cividale “Segnali”, che raccontano (19-27 luglio), tema menti e bellezze dellasul nuova Eu- dei ropa tra musica, cinema,turba“Segnali”, che danza, raccontano teatro, marionette e animaziomenti e bellezze della nuova Eune. ropa tra musica, cinema, «Questo festival – danza, ha esordito teatro, marionette animaziol’assessore regionale allae Cultune. ra Gianni Torrenti durante la cerimonia inaugurale - ci–dice «Questo festival ha che esordito la cultura deveregionale necessariamente l’assessore alla Cultuaccompagnare il nostro futuro: ra Gianni Torrenti durante la cenon c’è futuro senza Europa e rimonia inaugurale - ci dice che non c’è Europa senza cultura». Rese note le nomination per gli laPoi cultura devedel necessariamente i saluti presidente Mtv Video Music Awards 2014. dell’associazione Beyoncé svetta con otto accompagnareMittelfest il nostroFefuturo: derico Rossi, con una dedica a candidature incluse Video non c’è futuro senza Europa e Ennio Grasso, colonna del festidell'anno, Miglior artista non c’è Europa senza cultura». val scomparso ad aprile, e del difemminile e Miglior Poiartistico i saluti delCalabretpresidente rettore Franco Coreografia. Eminem e la dell’associazione Mittelfest Feto. «Il festival vuole abbracciare Da sinistra: “Little Nemo”, primo appuntamento con l’acrobazia coreografica di Danza Verticale; le Sorelle Marinetti rapper australiana Iggy Azalea Cividale proiezioni, installahanno ricevuto sette derico con Rossi, con una dedica a zioni, nuova colonna veste grafica zione di registi croati, e l’origina- voro di scandaglio su un testo pubblico in cui si intrecciano storica colonna del teatro di figunomination ciascuno. La Enniouna Grasso, del– festiha detto - e oltre 50 spettacoli le progetto “Le souffle de straordinario e molto stratifica- molte voci. ra, con “Storie di mucche”; alle cerimonia di premiazione si val scomparso ad aprile, e del diche puntano a raccontare il pre- l’esprit” dei danzatori di origine to – spiega il regista -, che intrecA Parma, in dicembre, l’allesti- 11.30 in San Francesco, concerterrà al Forum di Inglewood rettore artistico Franco Calabretsente di questa nuova Europa in Ceca Jicí e Otto Bubenícek. El- cia e integra il mito di Faust con mento sarà presentato nella sua to “La lacrima e il sorriso” con (California) domenica 24 to. «Il festival vuole abbracciare Da sinistra: “Little primo con l’acrobazia di Danza le Sorelle Marinetti fermento». friede Jelinek, Premio NobelNemo”, per una serieappuntamento di vicissitudini e recenversionecoreografica integrale (6 ore), com-Verticale; l’Ensemble del Conservatorio agosto. Dopo un’altra performance la Letteratura 2004, nel lavoro ti fatti di cronaca. Dopo un per- posta, fa sapere Arcuri, da tre Tomadini di Udine. Nel pomeTra le categorie in cui Eminem è Cividale con proiezioni, installadell’Ensemble del Conservato“FaustIn & Out”, scritto nel corso all’indietro nel testo, fino parti e due intermezzi. A Cividariggio, le vie cittadine saranno in nomination sono Miglior zioni, una nuova veste grafica – zione di registi croati, e l’origina- voro di scandaglio su un testo pubblico in cui si intrecciano storica colonna delciteatro di figurio di Udine, diretto da Domeni- 2010, «descrive come le malattie agli strati più profondi, abbiamo le, invece, la compagnia svelerà percorse dalle biciclette dei priartista ha detto - e oltre 50 spettacoli le progetto “Le souffle de e molto molte voci. mi del Novecento di “Ruedis, ra, con Hip-Hop, “StorieMiglior di mucche”; alle co Lazzaroni su musiche di Clau- della società contemporanea l’ambizione distraordinario restituirlo al pubsolo lastratificaprima parte senza intermaschile e Miglior cheMonteverdi, puntano aapplausi raccontare l’esprit” dei danzatori diblico origine – spiega ilimregista -, chee intrecA Parma, dicembre, l’allesti11.30 incollaborazione, San Francesco, concerdio per ilil preprecipitino drammaticamente nella suato coinvolgente mezzo la presentazione dei in ruote di confine”, inedita coreomentre Iggy sente spettacolo di questa in nuova Europanelle in vicende Ceca quotidiane Jicí e Otto El- cia e integra il mito di Faust(madre, con padre mentoe sarà presentato nella sua e il sorriso” con primo cartellone, deiBubenícek. nu- mediatezza». personaggi fi- grafia sulla Grande Guerra,to fir-“La lacrima Azalea si ritrova in nomination “Histoire du soldat”, sulla parti- clei familiari, poi in Nobel Attraversando glia). Dato che il mitoversione di Faust si integrale mata da(6Marta per per Video Miglior fermento». friedeesplodendo Jelinek, Premio per unanuclei serieprobledi vicissitudini e recenore),Bevilacqua com- l’Ensemble deldell'anno, Conservatorio turaDopo di Igor Stravinskij, con i Solicomportamenti che manifestamatici della società attuale, «cointreccia con i fatti di cronaca, la Arearea. In serata, (dalle 19.30) artista femminile e Miglior un’altra performance la Letteratura 2004, nel lavoro ti fatti di cronaca. Dopo un per- posta, fa sapere Arcuri, da tre Tomadini di Udine. Nel pomesti dell’Orchestra del Teatro Ver- no le medesime patologie». me la mancanza di lavoro – con- figlia, spiega Arcuri, è “Elizabeth la Camerata Salzburg diretta dal dell’Ensemble del Conservato-Così “FaustIn & Out”, scritto nel corso all’indietro nel testo, fino parti e due intermezzi. riggio, Pop. le vie cittadine saranno di di Trieste e la voce recitante il regista Fabrizio Arcuri tinua Arcuri –, il consumismo Fritzl, donna austriaca che visse violoncellistaA CividaEnrico Bronzi, In lotta per il premio Video rio di Udine, diretto da Domeni2010, «descrive malattie strati più profondi, le, invece, compagnia svelerà dalle biciclette dei pridell’attore Massimo Somaglino. della romana Accademiacome degli le delle relazioni agli sentimentali e inper 24abbiamo anni imprigionata in un la“Little Nemo” (ore 21) primopercorse apdell'anno ci sono: Iggy Azalea e co Lazzaroni musiche di Claudella società contemporanea l’ambizionedagli di restituirlo pub- solo la prima parte senza inter- mi Novecento di “Ruedis, Poi il ritorno asuCividale della Artefatti, una delle realtà più in- terpersonali condizionate bunker al sotterraneo costruito puntamento con l’acrobazia co- del Charli Xcx con "Fancy", "Drunk compagnia di applausi Lubianaperteressanti della scenadrammaticamente teatrale stessi meccanismi che regolano nella cantina di casa dal pareografica di Danza Verticale. A in Love" di Beyoncé ft Jay Z, il dio Monteverdi, il precipitino blico nella sua coinvolgente im- mezzo e la presentazione dei ruote di confine”, inedita coreo“Slovensko italiananelle d’oggi,vicende spiega laquotidiane potenza l’usa getta stimolato dalla pub- dre-carnefice che abusava di seguire, 22.30),e lafi-commetormentone "Happy" di primo spettacolomladinsko in cartellone, deienumediatezza». personaggi (madre,(ore padre grafia sulla Grande Guerra, firgledališce” con lo spettacolo dello spettacolo “Sketches”, che blicità, l’ancora incerto ruolo lei”. dia musicale “Sciantose, eccenPharrell Williams, Sia con “Histoire du soldat”, sulla particlei familiari, esplodendo poi in nuclei proble- glia). Dato che il mito di Faust si Marta Bevilacqua per “Dannato sia il traditore della debutterà (solo per la prima par- delle donne nellaAttraversando società», JeliOggi, seconda giornata nel se- triche e dive del microfono”mata di da "Chandelier", e il video tra i più tura di Igor Stravinskij, con i Solicomportamenti che manifestamatici della società attuale, «cointreccia con i fatti di cronaca, la Arearea. In serata, (dalle 19.30) patria sua”, firmato da Oliver Fr- te) oggi al Mittelfest di Cividale, nek crea una sorta di “stream of gno della festa: alle 11 in piazza Giorgio U. Bozzo, che vedrà in cliccati nella rete "Wrecking sti dell’Orchestra del Teatro le Chiesa medesime patologie». me la mancanza lavorola– compagnia con- figlia, Arcuri, è “Elizabeth la Camerata ljic, uno tra i più visionari rap- Veralle 18 no nella di S. Maria consciousness” collettivo in for- di Diacono della spiega Re- scena l’attrice Ariella Reggio con Ball" diSalzburg Miley Cyrus.diretta dal presentanti dellae nuova generadei Battuti.Così «È il risultato di un la- maArcuri di invettiva, un Arcuri “comizio” slovacca Divadlo delle Sorelle di di Trieste la voce recitante il regista Fabrizio tinua –, ilpubblica consumismo Fritzl,Piki, donnail trio austriaca cheMarinetti. visse violoncellista Enrico Bronzi,
dell’attore Massimo Somaglino. della romana Accademia degli Poi il ritorno a Cividale della Artefatti, una delle realtà più incompagnia di Lubiana teressanti della scena teatrale “Slovensko mladinsko italiana d’oggi, spiega la potenza gledališce” con lo spettacolo dello spettacolo “Sketches”, che “Dannato sia il traditore della debutterà (solo per la prima parpatria sua”, firmato da Oliver Fr- te) oggi al Mittelfest di Cividale, ljic, uno tra i più visionari rapalle 18 nella Maria stardi senza glorià di Chiesa Taranti-di ◗S.MACERATA ◗ ROMA presentanti della nuova generadei Wall. Battuti. «È il risultato di un lano), David
delle relazioni sentimentali e in- per 24 anni imprigionata in un terpersonali condizionate dagli bunker sotterraneo costruito stessi meccanismi che regolano nella cantina di casa dal pal’usa e getta stimolato dalla pub- dre-carnefice che abusava di blicità, l’ancora incerto ruolo lei”. delle donne nella società», JeliOggi, seconda giornata nel senek crea una sorta di “stream of gno della festa: alle 11 in piazza consciousness” collettivo in for- oggiDiacono come i geroglifici parados-la compagnia della Rema di invettiva, salmente un “comizio” vengono pubblica recuperati slovacca Divadlo Piki,
Pio XII fu il Papa di Hitler? Un film Macerata applaude l’Aida di Micheli prova a smontare questa accusa che porta il tablet nell’antico Egitto Pio XII, il pontefice accusato per anni di essere stato il Papa di Hitler per non avere condannato apertamente il nazismo, è stato in realtà lo Schindler del Vaticano. Questa tesi è alla base del film-inchiesta “Shades of truth”, che la cineasta Liana Marabini si appresta a girare e che sarà presentato al prossi-
«Non è un biopic - spiega la regista - ma la storia di un giornalista italoamericano di origine ebraica convinto che Pio XII non fece nulla per impedire l’Olocausto. Incaricato di svolgere un’inchiesta su papa Pacelli dalla sua editrice, inizia un’indagine giornalistica che lo porta ad incontrare i testi-
Un'Aida con eroi in abiti ipertecnologici che si muovono su una pedana inclinata a forma di tablet, libro contemporaneo dell' eterna storia d'amore, morte e solitudine di Aida, Radamès e Amneris. È stata così a Macerata l'applaudita messa in scena del capolavoro verdiano proposta dal regista Francesco Micheli,
dai linguaggi cibernetici». Il sacerdote Ramfis diventa narratore di questo libro dei morti, di questa storia già compiuta, che scriba futuribili ai lati del palco rilanciano con i loro e-book, mentre sullo sfondo scritte, ideogrammi e disegni scandiscono simbolicamente i momenti salienti della storia. In
“Little Nemo” (ore 21) primo appuntamento con l’acrobazia coreografica di Danza Verticale. A seguire, (ore 22.30), la commedia musicale “Sciantose, eccentriche e dive del microfono” di Giorgio U. Bozzo, che vedrà in scena l’attrice Ariella Reggio con il trio delle Sorelle Marinetti.
Ristoranti & Ritrovi
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Rese n Mtv Vi Beyon candid dell'an femmi Coreog rapper hanno nomin cerimo terrà a (Califo agosto Tra le c in nom Hip-Ho masch collab Azalea per Vid artista Pop. In lotta dell'an Charli in Love torme Pharre "Chan cliccat Ball" d
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Pio XII fu il Papa di Hitler? Un film Macerata applaude l’Aida di Micheli prova a smontare questa accusa che porta il tablet nell’antico Egitto
Ristora
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UDINESE
» I bianconeri fanno fatica nel test di Villaco: 0-0 con il St Pauli
■ OLEOTTO A PAGINA 44
DOMENICA 20 LUGLIO 2014
€ 1,20 ANNO 69 - NUMERO 171
GIORNALE DEL FRIULI
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POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/527256-527218
Udine, la denuncia dei baristi
I CARTELLI DI UDINE
Tornano le proteste per i mendicanti: il Comune intervenga
Segnali stradali fuorvianti e insegne errate
Un mendicante sotto i portici di via Vittorio Veneto
AUTONOMIE SERVE PIÙ CORAGGIO di LEOPOLDO COEN
F
inalmente si inizia a sviluppare un dibattito pubblico attorno al progetto di legge di riforma delle autonomie locali. Inevitabilmente, e c’era da aspettarselo, la discussione si è subito concentrata sulla nuova geografia amministrativa disegnata dai 17 Ambiti e sui criteri che hanno portato alla loro definizione e numero. E inevitabilmente c’è chi ne ha proposto un’ulteriore diminuzione e chi, invece, invocando le immancabili “peculiarità” dei luoghi, ne ha auspicato la moltiplicazione. La questione della definizione degli Ambiti non è di secondariaimportanza.
■ PELLIZZARI A PAGINA 14
Dalle insegne con errori ortografici ai segnali stradali sbagliati. Ecco la Udine da matita blu. Il cartello indica la direzione errata verso la galleria
La forestale distrugge il campo. Alta tensione con gli agricoltori cronache UDINE
■ CESCHIA A PAGINA 19
Casa Vagheggi svaligiata, colpo da 70 mila euro Ladri a casa del procuratore sportivo ed ex giocatore dell’Udinese Claudio Vagheggi. Il colpo, che ha fruttato un bottino di 70 mila euro, è stato messo a segno nella sua villa di Campoformido.
LE DUE ANIME DELLA LEGA A CONGRESSO
LIGNANO
■ A PAGINA 34
LATISANA, UN ARRESTO
■ A PAGINA 35
Anziana uccisa da un malore sulla spiaggia
di FRANCESCO JORI
L
ega, e poi? Il focus del congresso che il Carroccio tiene oggi a Padova sta tutto in quel piccolo ma strategico spazio tra la virgola e il punto interrogativo: perché dalla risposta dipende la fisionomia che il partito intende assumere nell’era del dopo-Bossi. Il Vangelo secondo l’Umberto è vissuto su una linea che definire ondivaga è perfino riduttivo. Il federalismo, la secessione, l’indipendenza della Padania, la lotta a Roma ladrona, l’odiato Berluskaz, il parlamento padano,ilgoverno-sole,ilDioPo: tuttiproclamifinitinelcestino. Momenti di forte tensione tra le forze dell’ordine e gli agricoltori per la distruzione del campo Ogm
■ PECILE ALLE PAGINE 8 E 9
INAUGURATO IL FESTIVAL
Mittelfest contro gli euroscettici L’assessore Torrenti: la cultura e l’Ue sono il nostro futuro di Gian Paolo Polesini
A 50
■ A PAGINA 20
Ogm, “battaglia” a Colloredo
■ APAGINA11
■ APAGINA2
y(7HB1C0*QKSOKR( +[!"!_!$!"
ttraversando di corsa i decenni, ne bastano due in realtà, noti un deciso affetto del Mittelfest per una Storia che in qualche modo sta sempre per finire nel mentre inizia a ringhiare per scrollarsi didossoicalcinacci. Il crollo èuna maledettacostante. ■ APAGINA 40
IL CONCORSO MV
“Fotografa il tuo Friuli” Già superate 500 immagini ■ A PAGINA 39
SORESTANTS E SOTANS a cura dei Cjastrons
S
erracchiani e je stade nomenade comissari pe tutele dal teritori. E à talmentri tantis cjariis che la Panini i sta dedicant l’album des figurinis.
Assegni scoperti per un regalo alla fidanzata
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tensione tra le forze dell’ordine e gli agricoltori per la distruzione del campo Ogm
■ PECILE ALLE PAGINE 8 E 9
INAUGURATO IL FESTIVAL
Mittelfest contro gli euroscettici L’assessore Torrenti: la cultura e l’Ue sono il nostro futuro di Gian Paolo Polesini
A
ttraversando di corsa i decenni, ne bastano due in realtà, noti un deciso affetto del Mittelfest per una Storia che in qualche modo sta sempre per finire nel mentre inizia a ringhiare per scrollarsi didossoicalcinacci. Il crollo èuna maledettacostante. ■ APAGINA 40
IL CONCORSO MV
“Fotografa il tuo Friuli” Già superate 500 immagini ■ A PAGINA 39
SORESTANTS E SOTANS a cura dei Cjastrons
S
erracchiani e je stade nomenade comissari pe tutele dal teritori. E à talmentri tantis cjariis che la Panini i sta dedicant l’album des figurinis.
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DOMENICA 20 LUGLIO 2014
mittelfest a cividale Unfestival contro glieuroscettici
email: provincia@messaggeroveneto.it
TOPOLò
Arriva Pif con il suo film La mafia uccide solo d’estate
Pif di nuovo protagnoista a Topolò Due belle immagini tra le tante che sono pervenute al sito del Messaggero Veneto per il concorso con Goccia di Carnia. Il mare e le spiagge sono lo scenario preferito, ma non solo
H
anno superato quota cinquecento le immagini candidate al concorso Goccia di Carnia promosso dal Messaggero Veneto dal titolo “Unico, puro, buono: fotografa il tuo Friuli Venezia Giulia”. Anche questa settimana abbiamo selezionato alcune tra le immagini che sono sembrate piú suggestive o originali per essere pubblicate su questa pagina, anche se, lo ribadiamo, la selezione non inciderà sul giudizio finale della giuria. Ancora moltissimi i contributi che hanno come soggetto l’acqua e tra questi diversi scatti ritraggono le spiagge di Grado e Lignano, questa volta anche in modi meno scon-
La sfida fotografica è vinta: superata quota 500 immagini Il concorso Goccia di Carnia-Messaggero Veneto “Unico, puro, buono” Le spiagge di Lignano e Grado restano il tema preferito dai partecipanti delloscatto.Rimane comunque una gran varietà di accenti e di scorci, che se non altro denota-
tino, spiaggia di Lignano luglio 2011, di fapo49). Cielo nuvoloso, mare e spiaggia occupano
in una costruzione tipica dei pescatori, in cui il tempo pare essersi fermato. Un colore più na-
PROGRAMMI REGIONALI RAI
◗ GRIMACCO
Topolò ha un patrimonio nascosto: è composto dalle grandi strutture di muri a secco che circondano il paese, quello che era il suo "paesaggio terrazzato" ed è proprio un membro dell'Alleanza Mondiale per il Paesaggio Terrazzato, ad accompagnare, insieme ai ragazzi dell'Archivio dello Spazio di Topolò ideatori del progetto, i visitatori che dalle 10 del mattino vorranno esplorare questa nascosta cinta muraria che circonda il paese. La breve camminata, porterà alla scoperta di una Topolò ai piú ignota. Dal pomeriggio, i dati delle esplorazioni vengono esposti nell'incontro denomi-
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Messaggero Estate
MESSAGGERO VENETO DOMENICA 20 LUGLIO 2014
mittelfest » l’inaugurazione
di Gian Paolo Polesini
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ttraversando di corsa i decenni, ne bastano due in realtà, noti un deciso affetto del Mittelfest per una Storia che in qualche modo sta sempre per finire nel mentre inizia a ringhiare per scrollarsi di dosso i calcinacci. Il crollo è una maledetta costante, ma se nel 1991 il respiro del festival era profondo, un a tu per tu con un disegno nuovo, orizzonti ampi, senza muri tra i piedi, oggi - seppur con la stessa necessità di svolta europea - la sensazione è di strade nuovamente interrotte, nonostante le inservibili sbarre dei confini abbiano illuminato i caminetti degli studi presidenziali. È una maledizione, certo, ma guardando la faccenda dalla parte dell’arte, anche no. Egoisticamente. Il numero ventitré compare nell’insegna color arancio, volendo pure nera o bianca, a piazer, di un Mittel con l’urgenza di liberare “Segnali”, di qualunque natura e foggia essi siano, l’importante è scrivere un capitolo suggestivo, che si appoggi simmetricamente sugli altri. Conta la continuità del gesto. Seguendo gli schemi collaudati dei cerimoniali, anche ieri nel ribollire di un pomeriggio cividalese, i costruttori di cartelloni e della politica regionale si sono affiancati in San Francesco per spiegare il senso di una scelta, peraltro concentrata ad assecondare il vento della creativitá contemporanea. «Un’era disillusa, la nostra - spiega il direttore Franco Calabretto (affiancato per il settore teatro da Rita Maffei) e la forte presenza della gioventú sul palco sarà una carica di speranza affinché l’illusione si riprenda il proscenio della vita». Cinquantasei proposte che serviranno a stanare il significato del momento, pulsioni musicali, teatrali, di geome-
Un festival che vuol resistere all’urto degli euroscetticismi Cividale, Torrenti si richiama ai valori: «Senza cultura non c’è Europa» tria della danza e di figura nel buon nome dei Podrecca. Si confida nell’abbraccio cividalese, «l’unico luogo possibile per Mittelfest e nessun altro, macchina oliata che ha saputo vincere sfide difficili nel suo ventennale percorso, che sa accogliere e produrre, trovare sinergie e individuare i movimenti decisivi di un’Europa in crisi d’identità». Sarà un appello alla bellezza con molta friulanità in campo e arditi cambi di ruolo. Lo Ste-
fano Bollani distante dal suo pianoforte e impegnato a declamare, rappresenta la giusta dinamica per affrontare il confronto con gli altrove. Sarà un impegno a conservare l’impeto «di quando, negli anni della creazione - dice il sindaco Balloch - dodici nazioni europee sventolarono la stessa bandiera, credendoci. Riesce a sorprenderci ancora, stagione dopo stagione». Si diceva continuità, uno di questi giorni. Nello sbanda-
mento generale il Mittelfest rivela una resistenza stoica, con la benedizione della Regione, della Provincia («è un fatto di appartenenza», cosí il presidente Pitton), di Banca Popolare di Cividale («ci aiuta a superare lo scetticismo», dice il presidente Tilatti) e di Fondazione Crup («sarà un quadriennio di celebrazioni», ricorda il presidente D’Agostini) nessuno ha indietreggiato di fronte alle comuni cassaforti sguarnite. «Non c’è futuro senza cultu-
ra», sentenzia l’assessore regionale Gianni Torrenti. «Abbiamo l’obbligo di riconoscere e di individuare le strutture portanti del sapere friulgiuliano, promuoverle e sostenerle». Frontiere sbriciolate. Una certa parte di mondo ha iniziato a colloquiare senza dover scavalcare muri per stringersi la mano. «Ora - ragiona Federico Rossi, neo presidente Mittelfest - subiamo l’urto degli euroscetticismi e l’attacco alle utopie. Non tutte possibili, ma
molte realizzabili. Ecco, noi queste cerchiamo di perseguire e di realizzare con la collaborazione delle spalle robuste dell’equipaggio del festival e nel ricordo di uno di questi uomini che non hanno mai mollato la speranza di lasciare dei segni. Ennio Grasso se n’è andato e ci mancherà e non è soltanto circostanza, stavolta, era davvero l’amico di tutti. Lui diceva: “la cultura è una questione di cuore”. È proprio cosí». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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DOMENICA 20 LUGLIO 2014 MESSAGGERO VENETO
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Somaglino: «Cerchiamo di non celebrare le guerre» L’attore udinese ieri in scena per l’apertura con “Histoire du Soldat” «Attraverso l’arte è possibile cogliere le continue mutazioni dell’Europa» il programma di oggi
“Ruedis” (danza) e la Camerata Salzburg - Alle 11 Piazza Diacono ospiterà il primo appuntamento di “Mittel-Figura” con la compagnia della Repubblica slovacca Divadlo Piki, riferimento del teatro di Figura del Centro-Europa che presenterà “Storie di mucche”, una favola dolcissima di boschi e animali, in lingua italiana. - Alle 11.30 alla Sala di San Francesco il concerto “La lacrima e il sorriso” con l’Ensemble del Conservatorio Tomadini di Udine su musiche di Fukushima, Zanettovich e Saint-Saëns. - Alle 17, l’atteso appuntamento che riprende la tradizione itinerante di Mittelfest: le vie cittadine saranno percorse dalle biciclette dei primi del Novecento di “Ruedis_ruote di confine”, coreografia in prima assoluta di Marta Bevilacqua per Arearea, un progetto con sei danzatori (Marta Bevilacqua, Luca Campanella, Roberto Cocconi, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar), tre musicisti (Leo Virgili, Gabriele Cancelli e Marko Lasic) e sette biciclette per raccontare la Grande Guerra su due ruote. - Alle 17 anche il primo appuntamento con “Mittel-Museo”: la visita guidata oggi sarà al Museo Archeologico “Fortini antichi erano all’intorno di Cividale”. - Alle 18 alla Chiesa di Santa Maria dei Battuti un atteso debutto teatrale: dal dramma “FaustIn & Out”, serrato confronto tra il Faust di Goethe e un feroce caso di cronaca austriaco firmato nel 2010 dal Premio Nobel per la letteratura Elfride Jelinek, trae origine il progetto dell’Accademia degli Artefatti Sketches, diretto dal regista Fabrizio Arcuri. - Alle 19.30 nella Chiesa di San Francesco risuoneranno le esecuzioni di una delle migliori formazioni internazionali, Camerata Salzburg eccezionalmente diretta dal violoncellista Enrico Bronzi nel concerto Wiener klassik und moderne su musiche di Mozart, Haydn, Schubert, Schönberg, Webern. - Alle 21 “Little Nemo”, primo dei due appuntamenti con l’acrobazia coreografica di Danza Verticale, ideata da Wanda Moretti. Le performer della compagnia Il Posto danzano in verticale, appese alle funi sfidano la forza di gravità Alle 22.30 in Piazza Diacono, con la scoppiettante commedia musicale “Sciantose”, eccentriche e dive del microfono (Storia di canzonette e di guerre mondiali) scritto e diretto da Giorgio Umberto Bozzo, una prima assoluta che unisce in scena l’attrice Ariella Reggio con il trio delle Sorelle Marinetti per raccontare lo stato d’animo degli italiani nel primo ’900 attraverso la canzonetta leggera. - Alle 22 nel Chiostro di San Francesco le musiche di Chick Coreo risuoneranno grazie all’Udine Jazz Collective coordinato da Glauco Venier
Massimo Somaglino protagonista della prima di Mittelfest (F. Phocus Agency)
◗ CIVIDALE
L’inaugurazione del Mittelfest ieri a Cividale; il saluto del sindaco Balloch; Torrenti, Calabretto e Rossi; e l’Ensemble di Ottoni del Tomadini
A.C.R.F.
Soltanto sette strumenti e una voce che racconta. La storia del diavolo e del soldatino, con i solisti dell'Orchestra del Verdi di Trieste (Stefano Furini, Angelo Colagrossi, Marco Masini, Matteo Rivi, Massimiliano Morosini, Domenico Lazzaroni, Fabian Perez Tedesco) e Massimo Somaglino, ha dato l’abbrivio ieri al Mittelfest 23, intitolato Segnali che proverà a raccontare, attraverso la musica, la prosa e la danza, «una geografia dell'arte», quella fragile, del nostro tempo. «Il russo Igor Stravinskij che compose nel 1918 Histoire du soldat, vicenda da leggere, recitare e danzare, su libretto in francese di Charles-Ferdinand Ramuz, aveva pensato a una messa in scena per così dire in economia», spiega lo stesso Somaglino. Si tratta infatti di un intreccio teatrale che comprendeva dei balletti, una musica da camera e un racconto per bambini per pochi musicisti, una coppia di danzatori, e un attore. Una messa in scena considerata povera per il tempo e che avrebbe garantito allo spettacolo di girare il più possibile. Fa pensare che oggi, quei pochi previsti da Stravinskij, siano invece considerati un lusso. Amara la considerazione sullo stato dell'arte e della cultura dell'attore udinese, voce narrante di Histoire, e regista di Trê zovini', (in scena per Mittelfest, venerdì), ancor
più dolorosa la riflessione sulla situazione internazionale: «A cento anni esatti dall'attentato di Sarayevo e dall'esplosione che ridisegnò la storia, i soldati lontani da casa continuano a desiderare di tornare dalle loro famiglie e gli uomini non hanno imparato niente. La cronaca di questi giorni da Gaza, dice, è agghiacciante». - Il teatro e più in generale la cultura allora cosa sono chiamati a fare? «Intanto, devono stare attenti a non celebrare la guerra. Histoire du soldat apre Mittelfest per una felice intuizione di Franco Calabretto. È l’incipit di una cartografia spettacolare che più di sempre registra le tensioni e le trasformazioni in cui vive l'Europa, non clamorose come quelli che condussero alla Prima guerra mondiale ma ugualmente intense, drammatiche, destabilizzanti al punto d'aver investito i fondamenti della nostra cittadinanza, i nostri comportamenti, le nostre scelte, i nostri valori. Per me il soldato del racconto è l'esempio di un resistente, uno che cerca nonostante tutto di non perdere se stesso. Se la sua storia riguarda l’umanità in genere e, in particolare, l’impossibilità dell’uomo di sfuggire al proprio destino, il violino è la voce di un personaggio tradito, la voce scelta da Stravinskij per denunciare l’ingiustizia di tutti i conflitti». Fabiana Dallavalle
FAUGLIS
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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«Attraverso l’arte è possibile cogliere le cont il programma di oggi
“Ruedis” (danza) e la Camerata Salzburg - Alle 11 Piazza Diacono ospiterà il primo appuntamento di “Mittel-Figura” con la compagnia della Repubblica slovacca Divadlo Piki, riferimento del teatro di Figura del Centro-Europa che presenterà “Storie di mucche”, una favola dolcissima di boschi e animali, in lingua italiana. - Alle 11.30 alla Sala di San Francesco il concerto “La lacrima e il sorriso” con l’Ensemble del Conservatorio Tomadini di Udine su musiche di Fukushima, Zanettovich e Saint-Saëns. - Alle 17, l’atteso appuntamento che riprende la tradizione itinerante di Mittelfest: le vie cittadine saranno percorse dalle biciclette dei primi del Novecento di “Ruedis_ruote di confine”, coreografia in prima assoluta di Marta Bevilacqua per Arearea, un progetto con sei danzatori (Marta Bevilacqua, Luca Campanella, Roberto Cocconi, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar), tre musicisti (Leo Virgili, Gabriele Cancelli e Marko Lasic) e sette biciclette per raccontare la Grande Guerra su due ruote. - Alle 17 anche il primo appuntamento con “Mittel-Museo”: la visita guidata oggi sarà al Museo Archeologico “Fortini antichi erano all’intorno di Cividale”. - Alle 18 alla Chiesa di Santa Maria dei Battuti un atteso debutto teatrale: dal dramma “FaustIn & Out”, serrato confronto tra il Faust di Goethe e un feroce caso di cronaca austriaco firmato nel 2010 dal Premio Nobel per la letteratura Elfride Jelinek, trae origine il progetto dell’Accademia degli Artefatti Sketches, diretto dal regista Fabrizio Arcuri. - Alle 19.30 nella Chiesa di San Francesco risuoneranno le esecuzioni di una delle migliori formazioni internazionali, Camerata Salzburg eccezionalmente diretta dal violoncellista Enrico Bronzi nel concerto Wiener klassik und moderne su musiche di Mozart, Haydn, Schubert, Schönberg, Webern. - Alle 21 “Little Nemo”, primo dei due appuntamenti con l’acrobazia coreografica di Danza Verticale, ideata da Wanda Moretti. Le performer della compagnia Il Posto danzano in verticale, appese alle funi sfidano la forza di gravità Alle 22.30 in Piazza Diacono, con la scoppiettante commedia musicale “Sciantose”, eccentriche e dive del microfono (Storia di canzonette e di guerre mondiali) scritto e diretto da Giorgio Umberto Bozzo, una prima assoluta che unisce in scena l’attrice Ariella Reggio con il trio delle Sorelle Marinetti per raccontare lo stato d’animo degli italiani nel primo ’900 attraverso la canzonetta leggera. - Alle 22 nel Chiostro di San Francesco le musiche di Chick Coreo risuoneranno grazie all’Udine Jazz Collective coordinato da Glauco Venier
Massimo Somaglino protagonista della prima di Mittelfest (F. Phocus Agency)
◗ CIVIDALE
e vuol resistere uroscetticismi
L’inaugurazione del Mittelfest ieri a Cividale; il saluto del sindaco Balloch; Torrenti, Calabretto e Rossi; e l’Ensemble di Ottoni del Tomadini
Soltanto sette strumenti e una voce che racconta. La storia del diavolo e del soldatino, con i solisti dell'Orchestra del Verdi di Trieste (Stefano Furini, Angelo Colagrossi, Marco Masini, Matteo Rivi, Massimiliano Morosini, Domenico Lazzaroni, Fabian Perez Tedesco) e Massimo Somaglino, ha dato l’abbrivio ieri al Mittelfest 23, intitolato Segnali che proverà a raccontare, attraverso la musica, la prosa e la danza, «una geografia dell'arte», quella fragile, del nostro tempo. «Il russo Igor Stravinskij che compose nel 1918 Histoire du soldat, vicenda da leggere, recitare e danzare, su libretto in francese di Charles-Ferdinand Ramuz, aveva pensato a una messa in scena per così dire in economia», spiega lo stesso Somaglino. Si tratta infatti di un intreccio teatrale che comprendeva dei balletti, una musica da camera e un racconto per bambini per pochi musicisti, una coppia di danzatori, e un attore. Una messa in scena considerata povera per il tempo e che avrebbe garantito allo spettacolo di girare il più possibile. Fa pensare che oggi, quei pochi previsti da Stravinskij, siano invece considerati un lusso. Amara la considerazione sullo stato dell'arte e della cultura dell'attore udinese, voce narrante di Histoire, e regista di Trê zovini', (in scena per Mittelfest, venerdì), ancor
più dolorosa la riflessione sulla situazione internazionale: «A cento anni esatti dall'attentato di Sarayevo e dall'esplosione che ridisegnò la storia, i soldati lontani da casa continuano a desiderare di tornare dalle loro famiglie e gli uomini non hanno imparato niente. La cronaca di questi giorni da Gaza, dice, è agghiacciante». - Il teatro e più in generale la cultura allora cosa sono chiamati a fare? «Intanto, devono stare attenti a non celebrare la guerra. Histoire du soldat apre Mittelfest per una felice intuizione di Franco Calabretto. È l’incipit di una cartografia spettacolare che più di sempre registra le tensioni e le trasformazioni in cui vive l'Europa, non clamorose come quelli che condussero alla Prima guerra mondiale ma ugualmente intense, drammatiche, destabilizzanti al punto d'aver investito i fondamenti della nostra cittadinanza, i nostri comportamenti, le nostre scelte, i nostri valori. Per me il soldato del racconto è l'esempio di un resistente, uno che cerca nonostante tutto di non perdere se stesso. Se la sua storia riguarda l’umanità in genere e, in particolare, l’impossibilità dell’uomo di sfuggire al proprio destino, il violino è la voce di un personaggio tradito, la voce scelta da Stravinskij per denunciare l’ingiustizia di tutti i conflitti». Fabiana Dallavalle
Massimo Somaglino protagonista della prima di Mittelfest (F. Phocus Agency)
più dolorosa la riflessione sulla situazione internazionale: «A Soltanto sette strumenti e una cento anni esatti dall'attentato ra», sentenzia l’assessore regio- molte realizzabili. Ecco, noi voce che racconta. La storia del di Sarayevo e dall'esplosione nale Gianni Torrenti. «Abbia- queste cerchiamo di perseguimo l’obbligo di riconoscere e re e di realizzare con la collabodiavolo e del soldatino, con i so- che ridisegnò la storia, i soldati di individuare le strutture por- razione delle spalle robuste tanti del sapere friulgiuliano, dell’equipaggio del festival e listi dell'Orchestra del Verdi di lontani da casa continuano a depromuoverle e sostenerle». nel ricordo di uno di questi uoFrontiere sbriciolate. Una mini che non hanno mai molTrieste (Stefano Furini, Angelo siderare di tornare dalle loro facerta parte di mondo ha inizia- lato la speranza di lasciare dei to a colloquiare senza dover segni. Ennio Grasso se n’è anColagrossi, Marco Masini, Mat- miglie e gli uomini non hanno scavalcare muri per stringersi dato e ci mancherà e non è solla mano. «Ora - ragiona Federi- tanto circostanza, stavolta, era teo Rivi, Massimiliano Morosi- imparato niente. La cronaca di co Rossi, neo presidente Mit- davvero l’amico di tutti. Lui ditelfest - subiamo l’urto degli ceva: “la cultura è una questioni, Domenico Lazzaroni, Fa- questi giorni da Gaza, dice, è ageuroscetticismi e l’attacco alle ne di cuore”. È proprio cosí». utopie. Non tutte possibili, ma bian Perez Tedesco) e Massimo ghiacciante». L’inaugurazione del Mittelfest ieri a Cividale; il saluto del sindaco Somaglino, ha dato l’abbrivio ieBalloch; Torrenti, Calabretto e Rossi; e l’Ensemble di Ottoni del Tomadini - Il teatro e più in generale la ri al Mittelfest 23, intitolato Secultura allora cosa sono chiaDOMEN A gnali che proverà a raccontare, ICmati a fare? attraverso la musica, la prosa e «Intanto, devono stare attenti LUGL a non celebrare la guerra. Histoila danza, «una geografia dell'arIO A.C.R.F. te», quella fragile, del nostro re Ndu soldat apre Mittelfest per VE ERDI AREA FESTEGGIAMENTI PRESSO tempo. CAMPO SPORTIVO una felice intuizione di Franco O SABAT «Il russo Igor Stravinskij che Calabretto. È l’incipit di una carLUGLIO spettacolare che più di compose nel 1918 • DOMENICA 20 LUGLIO • Histoire du tografia GLIO soldat, vicenda da leggere, recisempre registra le tensioni e le LU 18.00 “Ti mostri le Capasse” 21.00 Serata danzante tare econdanzare, in cui vive l'EuMENICA 4a Mostra e corso l’Orchestrasu libretto in DOtrasformazioni sulle Tartarughe “LUCKY BAND” francese di Charles-Ferdinand ropa, non clamorose come quel19.00 Apertura chioschi, pesca di 23.15 ESTRAZIONE TOMBOLA Ramuz, aveva pensato a una li che condussero alla Prima beneficenza e mostra Mont. € 1.500,00 LUGLIO messa in scena per così dire in guerra mondiale ma ugualmeneconomia», spiega lo stesso So- te intense, drammatiche, destamaglino. Si tratta infatti di un in- bilizzanti al punto d'aver invetreccio teatrale che comprende- stito i fondamenti della nostra va dei balletti, una musica da ca- cittadinanza, i nostri comportamera e un racconto per bambi- menti, le nostre scelte, i nostri ni per pochi musicisti, una cop- valori. Per me il soldato del racpia di danzatori, e un attore. conto è l'esempio di un resistenUna messa in scena considerata te, uno che cerca nonostante povera per il tempo e che avreb- tutto di non perdere se stesso. be garantito allo spettacolo di gi- Se la sua storia riguarda l’umarare il più possibile. Fa pensare nità in genere e, in particolare, che oggi, quei pochi previsti da l’impossibilità dell’uomo di Stravinskij, siano invece consi- sfuggire al proprio destino, il viderati un lusso. Amara la consi- olino è la voce di un personagderazione sullo stato dell'arte e gio tradito, la voce scelta da Stradella cultura dell'attore udine- vinskij per denunciare l’ingiustise, voce narrante di Histoire, e zia di tutti i conflitti». regista di Trê zovini', (in scena Fabiana Dallavalle per Mittelfest, venerdì), ancor ©RIPRODUZIONE RISERVATA
: «Senza cultura non c’è Europa»
l Mittelfest riza stoica, con della Regione, «è un fatto di cosí il presiBanca Popolaaiuta a supeo», dice il predi Fondazion quadriennio ricorda il preini) nessuno di fronte alle rti sguarnite. senza cultu-
Somaglino: «Cer di non«Cerchiamo celebrare Somaglino: Data: 20 luglio 2014
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◗ CIVIDALE
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©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Domenica 20 luglio 2014
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A TOPOLÒ
A RIVIGNANO
Ospite in serata della Stazione estiva sarà Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, regista che mescolerà ironia e riflessioni sul tema della mafia, che lo vede esposto in prima linea
Concerto dedicato a Strauss
2014
RIVIGNANO - Oggi alle 21 a villa Badoglio, a Flambruzzo, Musica in villa propone le opere da camera e liederistica di Richard Strauss, con Annamaria Dell'Oste soprano, Valentino Dentesani violino e Ferdinando Mussutto pianoforte. In occasione del 150mo anniversario della nascita del compositore e direttore tedesco, un concerto a tema dedicato alla parte della sua produzione alla quale si dedicò durante tutta la vita.
Data: 20 luglio 2014
A VILLA MANIN Giardiniere scena Pagina:in22
OGGI Marionette nelle Valli
CODROIPO - Alle 19 al parco di Villa Manin, ingresso libero, Fabiano Fantini, Glauco Venier e Luigina Tusini proporranno il loro spettacolo tra parole, arte e musica "Il giardiniere di Villa Manin" scritto da Amedeo Giacomini.
STREGNA - Oggi alle 17.30 a Presserie “Va dove di porta il piede” di Laura Kibel. Alle 19 a Lombai (Grimacco), la Casa degli Gnomi presenta “Cavoli a merenda”. Alle 21, a Cepletischis (Savogna) la compagnia slovacca Divadlo Piki in “Storie di mucche”.
CULTRUA S
& PETTACOLI
CIVIDALE Oggi il debutto dello spettacolo di Arearea il concerto-viaggio a Vienna e la commedia con la Reggio
Mittelfestvalorizza i talenti della regione Nico Nanni CIVIDALE
Le note sontuose di Purcell e di Susato - che nella chiesa di San Francesco hanno goduto dell'acustica adatta a esaltarne le sonorità barocche - hanno suggellato ieri pomeriggio a Cividale l'apertura dell'edizione 2014 di Mittelfest. L'esibizione dell'Ensemble di Ottoni del Conservatorio Tomadini di Udine, diretto da Domenico Lazzaroni, ha evidenziato una delle costanti di questa edizione: la presenza nel cartellone di giovani musicisti dei Conservatori della regione, ovvero Trieste e Udine. Un segno distintivo voluto dal nuovo direttore artistico del festival, Franco Calabretto, che non ha mancato di sottolineare lo spirito di collaborazione ad ampio raggio che caratterizza questo "suo" primo Mittelfest, assieme a una rinnovata attenzione per Cividale. Con lui è intervenuto il presidente del festival, Federico Rossi, che come gli altri presenti (il sindaco di Cividale, Stefano Balloch, il presidente del Consiglio Provinciale di Udine, Fabrizio Pitton, i presidenti di Fondazione Crup, Lionello D'Agostini, e di Banca di Cividale, Graziano Tilatti, e l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti) ha insistito sulla centralità di Cividale in un'Europa diversa dall'attuale, basata finalmente sui valori storici e condivisi. Primo spettacolo in programma "l'Histoire du soldat" di Igor Stravinskij, eseguito da "I Solisti dell'Orchestra del Te-
AL SAN FRANCESCO Sopra Massimo Somaglino, voce recitante de l’Histoire du soldat, con i Solisti di Trieste. A sinistra uno scorcio del pubblico (Foto D’Agostino)
atro Verdi di Trieste" con la voce recitante di Massimo Somaglino. Il concerto, che rientra nel tema "Segnali di Memoria" proposto dal festival in riferimento al centenario della Grande guerra, ha rappresentato un'altra delle costanti di Mittelfest 2014: la presenza di molte forze artistiche del Friuli, che ven-
INAUGURAZIONE
Un successo per i Solisti di Trieste e Somaglino
gono così valorizzate. L'Histoire di Stravinskij, su libretto di Ramuz, nasce nel 1918 dalla necessità del musicista, senza mezzi e in esilio in Svizzera dopo l'abbandono della Russia a causa della rivoluzione sovietica, di realizzare una composizione "a basso costo": pochi strumenti, niente cantanti, niente scene, eventualmente dei ballerini, un attore che narra la vicenda del soldato insidiato dal diavolo, che alla fine ne carpisce l'anima. Fu un'opera di grande successo, che segnò il definitivo distacco del compositore dalla tradizione musicale e fol-
clorica russa per volgersi decisamente a modelli nuovi e "occidentali". L'esecuzione offerta dai "Solisti" di Trieste e da Somaglino è stata pregevole, efficace e molto applaudita. Per venire al programma di oggi, che si apre alle 11.30 a San Francesco con il concerto "La lacrima e il sorriso", da segnalare in modo particolare il debutto del nuovo spettacolo di danza di Arearea, "Ruedis_Ruote di confine" (alle 17, per le vie di Cividale); il concerto-viaggio "Wiener Klassik und Moderne" con la Camerata Salzburg, direttore e solista il violoncellista Enrico Bronzi; la commedia-musicale "Sciantose, eccentriche e dive del microfono" con Ariella Reggio e le Sorelle Marinetti (Piazza Duomo, 22,30). © riproduzione riservata
A TOLMEZZO
Musica sinfonica cinese con la Quindao Orchestra TOLMEZZO - La Quindao Symphony Orchestra diretta da Zhang Guoyong inaugurerà oggi il festival Carniarmonie, giunto alla XXIII edizione. Il programma previsto all’Auditorium Candoni di Tolmezzo, alle ore 20.45 con ingresso libero, è quanto mai accattivante e variegato, tra pagine dei compositori tra i più noti del reperto-
rio cinese a capisaldi della musica classica occidentale. L’apertura è affidata alla Spring Festival Overture, composta da Li Huanzhi nel 1955-1956 per celebrare la tradizionale festa cinese di primavera in cui si allontanano gli spiriti cattivi dell’anno passato e dove le decorazioni nelle case rosse e dorate sono benauguranti.
A seguire, La Via della seta fantasia, del compositore Zhao Jiping, nella versione per Guanzi, (flauto cinese). Si passerà poi a P. I. Ciaikovskij e il suo Capriccio Italiano, opera scritta nel 1880 al ritorno da un viaggio che lo stesso compositore fece in Italia a cavallo tra il 1879 e il 1880. L’inizio della seconda parte prevede Songs of the
Sea- The Regatta Suite, opera composta da Jeff Rona, compositore americano, per la regata dei Giochi Olimpici di Pechino nel 2008 tenutasi a Quindao. Il gran finale è affidato alle note di Tan Dun autore della colonna sonora del film La tigre e il dragone per la quale ha vinto il premio oscar come migliore colonna sonora nel 2001.
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CULTURA E SPETTACOLI
20 luglio 2014
A CIVIDALE DEL FRIULI Dal 19 al 27 luglio
Mittelfest: Segnali Cartografia della bellezza inquieta
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opo il prologo del 6 luglio scorso nel Sacrario di Redipuglia con l’esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi da parte del maestro Riccardo Muti, la 23ª edizione di Mittelfest prende il via a Cividale del Friuli sabato 19 luglio (fino al 27). La forte connotazione internazionale del concerto di Redipuglia, viene ripresa e rilanciata dal festival della Mitteleuropa, con la presenza di oltre 10 Paesi dell’area centro europea, affiancata da produzioni e ospitalità italiane, anche in anteprima assoluta, ed eccellenze artistiche del Friuli Venezia Giulia. TEMA. Segnali. Cartografia della bellezza inquieta è il titolo-guida di questa edizione, sotto la rinnovata presidenza di Federico Rossi e la direzione artistica di Franco Calabretto, con la consulenza per il settore teatro di Rita Maffei (CSS-Teatro Stabile d’Innovazione). Il cartellone dell’edizione 2014 non poteva prescindere dai turbamenti che percorrono oggi l’Europa, a cent’anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale. Da sempre Mittelfest registra le trasformazioni e le tensioni che hanno attraversato e attraversano l’Europa, raccontando gli aspetti dell’inquietudine contemporanea, riconoscendo tuttavia i molteplici segnali di una bel-
Danilo Kiš. Spazio anche all’ethno-jazz, swing balcanico dalle atmosfere gitane del Trio Balkan Strings. SEGNALI PER LA BELLEZZA. Il tema della "grande bellezza" si impone nel percorso Segnali per la Bellezza dove spiccano due importanti espressioni della migliore danza europea: il gala di danza Le souffle de l’esprit, protagonisti i gemelli cechi Jirí e Otto Bubenícek; la compagnia di Rotterdam Scapino Ballet che con il Combattimento Consort di Amsterdam porta in scena Pearl. E ancora Wiener klassik und moderne, concerto su musiche "viennesi" che unisce sul palco di Cividale la Camerata Salzburg con il violoncello e la direzione di EnriAriella Reggio co Bronzi. Little Nemo e Atto Bianco è il duplice aplezza fragile e inquieta, se- puntamento con l’acrobazia coreografica di Danza Verticaguendoli in diversi Paesi. INAUGURAZIONE. Sabato 19 le. In collaborazione con la riluglio alle 17 nella Chiesa di vista musicale Amadeus (che San Francesco, con Quartetto ha pubblicato il Cd) approdadi ottoni del Conservatorio di no a Mittelfest in prima assoUdine, che eseguirà musiche luta pagine di Federigo Fiorillo (1755-1825), violinista e di Claudio Monteverdi. SEGNALI A SUD-EST: è il per- compositore che ha rapprecorso che identifica, geografi- sentato lo spirito e l’essenza camente e artisticamente, al- della musica europea del suo cune delle presenze interna- tempo, con la sanvitese Accazionali di quest’anno, col ri- demia d’Archi Arrigoni. A Citorno a Cividale della compa- vidale anche un focus su Sognia di Lubiana Slovensko fija Gubajdulina, una delle fimladinsko gledališ e con uno gure chiave della composiziospettacolo firmato da Oliver ne musicale contemporanea: Frlji, uno dei più interessanti la Filarmonica del Regio di Tonuovi registi croati, Dannato rino, diretta da Andres Mustosia il traditore della patria sua. nen, ne presenta la nuova Ulteriore, importante mo- opera assieme a musiche di mento teatrale, sarà affidato a Bach. uno tra i registi più applaudi- ALTRI CONCERTI: dal cuore ti del centro Europa: Ivica dell’Europa dello Joseph Suk Buljan porta in scena in una Piano Quartet; Le maghe e l’ico-produzione transnaziona- sola meravigliosa dell’ensemle serbo-sloveno-croata Una ble barocco Cafebaum; la protomba per Boris Davidovi, duzione Mittelfest della Suite tratto da uno dei romanzi di che il pianista jazz Glauco Ve-
nier ha composto sul romanzo Questa libertà di Pierluigi Cappello; il concerto Bollani solo, dove Stefano Bollani ricompone un puzzle di musica, simpatia, improvvisazione. Ma Bollani sarà al festival anche come autore e attore teatrale con La Regina Dada. Da segnalare ancora: "FaustIn & Out" del Premio Nobel per la letteratura Elfride Jelinek; il regista belga Jan Fabre presenta l’assolo Attends, attends, attends... (pour mon père), creato appositamente per il performer Cédric Charron; il regista Gabriele Vacis propone La parola padre; la Compagnia nO (Dance first. Think later) mette in scena un Treno fermo a Katzelmacher; The Loose Collective presenta The old testament; la suite coreografica di Simona Bertozzi e Marcello Briguglio Oratori-ae; la coreografia del giovane Tommaso Monza è al centro della produzione internazionale Alma-Ata; Tre solo è un trittico di eccellenze coreografiche del Friuli Venezia Giulia; la perfomance Moving sound. PERCORSO SEGNALI DI MEMORIA. Recital, videoinstallazioni, spettacoli di teatro, musicali e di danza. Si vedranno: Histoire du soldat; Ruedis_ruote di confine; Sciantose, eccentriche e dive del microfono (Storia di canzonette e di guerre mondiali) di Giorgio Umberto Bozzo; Mort à vendre; Le avventure del bravo soldato Švejk; Il sale della terra dal romanzo di Józef Wittlin ; Mentre le granate cantavano orribilmente, poesie della Grande Guerra; Trê zovini’ riporta al mondo antico e austero di Novella Cantarutti. A suggellare questo percorso, un appuntamento che rinnova la collaborazione tra Mit-
ESTATE IN CITTA’
Chi resta gusta tanti spettacoli Il cinema si decli-
Frankenstein), mentre al lu-
Il maestro Bollani telfest e il Festival dei Due Mondi di Spoleto nello spettacolo firmato da Luca Ronconi Danza Macabra di August Strindberg, con una straordinaria Adriana Asti. Da segnalare l’installazione multivideo firmato da Alfredo Lacosegliaz, e il ritorno a Cividale del Teatro dei Piccoli di Podrecca in Dai 3 ai 93. Una
meravigliosa invenzione nel centenario della fondazione. Con Podrecca ritorna a Mittelfest anche il Teatro di Figura; continua il percorso musical cinematografico con Segnali di Cinema; e continuano le collaborazioni con i Conservatori di Udine e Trieste. N.Na.
SCUOLA SPERIMENTALE DELL’ATTORE
Successo in Siberia per Contin - Merisi
Sì è conclusa lunedì scorso 30 giugno, con la trasmissione sul canale televisivo nazionale Russia 2 del documentario girato durante l’allestimento, la lunga avventura in Siberia dei due leader della Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone. In oltre due mesi, nella città di Irkutsk, Ferruccio Merisi e Claudia Contin Arlecchino hanno messo in scena il più paradigmatico dei testi del "pordenonese" Carlo Gozzi: quel Re Cervo che contiene intatta la magia della Commedia delle Maschere e che anzi la proietta in un universo di simboli e di archetipi che riflettono temi estremamente attuali come il rapporto tra i corpi e le anime, tra l’apparire e l’essere, tra il desiderio e l’amore, tra la realtà e l’utopia.
Hamasom je namreč na območju Gaze po zadnjih podatkih na palestinski strani skupno umrlo 341 ljudi. Nove žrtve so zabeležili tudi na izraelski strani, kjer so umrli dva civilista in trije izraelski vojaki. V Franciji,2014 Veliki Britaniji in drugih državah so medtem včeraj potekali shodi v podporo Palestincem z območja Gaze. Na protestih v Londonu se je zbralo več tisoč ljudi, v Parizu pa se je kljub sicer izjemni policijski prepovedi in opozorilom francoskega predsednika Francoisa Hollanda na ulicah zbralo več sto ljudi. Prišlo je do izgredov, policija pa je nato tudi s pomočjo solziva blokirala njihov pohod. Na 17. strani
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ČEDAD - Sinoči odprtje
Mittelfest v znamenju »nemirne lepote«
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Data: 20 luglio 2014 Pagina: 2
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ALPE-JADRAN, DEŽELA
Nedelja, 20. julija 2014
ČEDAD - Začel se je 23. Mittelfest
Brez kulture Evrope ne more biti V tem je globok smisel Mittelfesta ČEDAD – Nemirna. Evropa je nemirna. Ob stoletnici začetka prve svetovne vojne «stari kontinent» boleče odkriva svojo šibkost. S težavo upošteva svoje lepote. Vrednote se ji nemirno izmikajo. O vsem tem obstajajo znaki, pravijo v Čedadu. In Znaki tudi zaznamujejo letošnjo izvedbo Mittelfesta, festivala, namenjenega prikazu ustvarjalnega utripa v širšem srednjeevropskem prostoru. Obstoječi nemir so oblikovalci letošnjega festivala v podnaslovu nekoliko omilili z lepoto: Mittelfest 2014 naj bi namreč sestavil nekakšno kartografsko podobo «nemirne lepote». Otvoritveni dan je novo umetniško-upravno vodstvo zapolnilo z zanimivimi dogodki. Pred njimi so nanizali uradna razmišljanja o festivalu, ki ga novo vodstvo – nova sta umetniški vodja Franco Calabretto in predsednik združenja Mittelfest Federico Rossi – umešča v tirnice nadaljevanja in sprememb. Še pred besedami so v nekdanji cerkvi sv. Frančiška zadonela trobila. «Bojevita» glasba avtorjev drugega dela 17. stoletja (izvajali so jo gojenci videmskega konservatorija) je po Calabrettovem mnenju najprimernejši, «bodrilni» uvod v letošnji festival. Vendar pa je 23. Mittelfest 6. julija doživel izredno svečano in veličastno uverturo. Veliki koncert, ki ga je v Redipuglii vodil slavni Riccardo Muti, so v svojih nagovorih izpostavili skoraj vsi govorci. Povezovanje in sodelovanje je doma v deželi, ki v malem združuje Evropo: novi predsednik združenja Mittelfest Federico Rossi je z uvodnim pozdravom v vseh 4 jezikih Furlanije – Julijske krajine želel podčrtati prisotnost različnih jezikov in kultur v deželi. Nadaljevati zastavljeno delo in vnašati novosti: tako je Calabretto strnil glavno smernico svojega delovanja. Novemu umetniškemu vodji so tudi drugi priznali, da je znal v kratkem času sestaviti zanimiv festivalski program. Sam si nadeja, da bo v triletnem mandatu znal festivalu vtisniti svoj pečat. Na odprtju je nanizal nekaj glavnih dogodkov, vseh je nad 50, zaustavil pa se je pri novi grafični podobi tako informativnega gradiva kot tudi mestne «preobleke». Gostitelj, čedajski
župan Stefano Baloh, je med drugim opozoril na nekaj spremljevalnih dogodkov, ki jih je pripravila njegova uprava. Brez sredstev seveda ne gre, ob institucionalnih, pri tem še največ prispeva Dežela, so še bančni zavodi. Kot sta zagotovila predstavnika Čedajske banke in Fundacije Crup, se dobro zavedajo razsežnosti in odmevnosti mednarodnega festivala, pa čeprav ga je marsikdo ovijal v furlansko zastavo. Videmska pokrajina, kot je povedal v njenem imenu Fabrizio Pitton, je že od vsega začetka zraven in pobudo tvorno podpira. In na koncu, ko je bilo povedano že skoraj vse, kot je rekel Gianni Torrenti, so dali besedo še Deželi. Odbornik za kulturo je bil kratek: festival lahko zaživi le s pravimi ljudmi, brez kulture Evrope ne more biti. In v tem je globok smisel Mittelfesta. (bip)
Na odprtju Mittelfesta je med drugimi spregovoril deželni odbornik Gianni Torrenti MONTENERO
POSEBEJ ZA PD - Erik Kopač, generalni sekretar Stranke Mira Cararja
»Naš cilj je stabilna koalicija« LJUBLJANA - Od srede ima premočna zmagovalka državnozborskih volitev v Sloveniji Stranka Mira Cerarja tudi generalnega sekretarja. Na predlog izvršnega odbora je Svet stranke na to mesto imenoval 42-letnega doktorja družboslovnih ved (pred tem je končal tudi ekonomijo in obramboslovje) ter docenta na Fakulteti za družbene vede v Ljubljani Erika Kopača, ki se doslej s politiko ni aktivno ukvarjal. V pogovoru za Primorski dnevnik je spregovoril o nastanku stranke in razlogih, da se je skupina družbeno angažiranih posameznikov in strokovnjakov z različnih področij sploh odločila, da aktivno vstopi v politiko, o čemer vsaj na začetku niso razmišljali.
Erik Kopač
»Pred več kot letom dni se je začela oblikovati civilno-družbena iniciativa z namenom, da ponudi rešitve, ki bi slovenski družbi pomagale iz splošne krize, ki se je poglabljala. Naš prvotni namen je bil, da to ponudimo kot civilna iniciativa.
O politični stranki takrat nismo razmišljali. Ker pa aktualna politična nomenklatura ni ponudila pravih rešitev, smo se začeli bolj konkretno pogovarjati tudi o možnosti, da sami stopimo na politično sceno. V raznih skupinah smo po posa-
SSO - Zasedanje izvršnega odbora krovne organizacije
meznih sklopih - od šolstva, kulture, znanosti, gospodarstva pa vse do zunanje politike - začeli razpravljati, kaj bi bilo mogoče storiti. Do konca aprila letos je pri iskanju rešitev sodelovalo že več kot 80 ljudi,« je uvodoma povedal Kopač. Kdaj je padla odločitev, da ustanovite stranko? Potem, ko je razpadla vlada, kar nas je presenetilo, saj se nam je zdelo neodgovorno, da pride do tega v za Slovenijo tako težkih časih. To je bil za nas dokaz, da aktualne politične elite niso sposobne države potegniti iz krize. Zato smo se odločili, da gremo v politiko. Sicer ne vsi, vendar se tudi tisti, ki so se odločili, da se ne bodo aktivno angažirali v politiki, niso povsem umaknili, temveč so novi stranki, ki je nastala pred slabima dvema mesecema, stali ob strani kot podporniki. Kako ste izbrali kandidate za volitve? Naš največji problem je bil pomanjkanje časa. Zato se je najprej ožje vodstvo,
približno deset ljudi, odločilo za kandidiranje. Pri izboru ostalih so nam pomagali številni simpatizerji po Sloveniji. Tako smo dobili kandidate, ki smo jih nato še selekcionirali. Kako? Temeljno izhodišče je bila kompetentnost, ob tem pa smo želeli tudi kandidate, ki niso imeli »politične« preteklosti v tradicionalnih in tudi nekdanjih strankah na državni ravni. Nekaj, vendar ne več kot deset odstotkov, je seveda tudi takih, ki so kdaj že kandidirali. Vas je tako prepričljiv uspeh na volitvah presenetil? Zame je rezultat blizu maksimuma, na katerega sem potihem upal. Prepričan sem bil, da nekaj takega lahko dosežemo. Kot nova stranka smo bili namreč že takoj sprejeti izredno pozitivno. Toda v kampanji nas je močno omejevala časovna stiska, saj smo morali stranko sproti postavljati na noge po vsej Sloveniji. Ob tem smo se morali tudi vsakodnevno pripravljati na politična soočanja, na katerih smo tudi pridobivali izkušnje, ki jih prej nismo imeli. Oktobra so na vrsti lokalne volitve. Kako se pripravljate nanje in kaj na njih pričakujete?
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IL TEATRO DI LUBJANA
La gioventú slovena oltre il muro di Tito Successo per lo psicodramma Dannato sia il traditor della patria sua del regista Oliver Frlijc al Ristori di Mario Brandolin TEATRO DI LUBJANA 20 luglio 2014
Vecchia conoscenza dei frequentatori di Mittelfest, lo Slovensko Mladinsko Geldalisce (Teatro dei giovani) di Lubjana, è tornato alla kermesse cividalese nella giornata di apertuta con uno dei suoi spettacoli piú premiati: “Dannato sia il traditor della patria sua” del regista Oliver Frlijc: un mix di teatro politico e di psicodramma, quello delle diverse anime di una compagine teatrale, il Mladinsko a ppunto, che sin dalla sua fondazione negli anni ‘50 è sempre stato attento sismografo delle turbolenze, dell’inquietudine e dei fermenti di una gioventú costretta nelle maglie del sistema comunista. Sismografo che non ha sicuramente smesso di registare quando nel 1990 e anche dopo, dissoltasi la Jugoslavia titina, la neonata Repubblica di Slovenia ha dovuto fare i conti con le novità non certo indolori del neocapitalismo. “Dannato sia il traditor della patria sua”, ultimo verso dell’inno nazionale jugoslavo, nasce all’insegna di queste contraddizioni, tra spinte nostalgiche,
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rifiuto del presente, orizzonti incerti e ideologie pezzi, nel contesto balcanico, di tragedie e violenze che, senza toccarla da vicino, ha comunque coinvolto anche la Slovenia. Non a caso,infatti, nello spettacolo, si affronta il tema dell’identità e del devastante revanscismo nazionalistico. E ce n’è per tutti, croati, serbi, bosniaci, anche italiani in una “sparata” forse troppo zeppa di luoghi comu ni sul bel paese incastrato e incantato dal berlusconismo (un aggiornamento anche alla luce del “nuovo che avanza” da noi ci sarebbe stato bene assai!), e anche per il pubblico in sala, secondo una “poetica” di Insulti al pubblico cara a tanta avanguardia europea anni ‘60. Il tutto mentre si consuma alla luce della frattura tra i giovani e gli anziani del Mladinsko, sin dalla prima scena, dopo la marci a funebre che tutti a terra accoglie il pubblico in sala, con i primi pronti a denudarsi (dove il nudo ha valore simbolico) e i secondi a seguirli non sino in fondo con un certo imbarazzo. E poi via, con un ironico e autoironico defiléè in bandiere rosse, jugoslave e slovene. E poi spari e morte, da teatro ovviamente, a riportare il discorso dal dietro le quinte delle bizze e dei personalismi attorali a un mondo, quello della exJugoslavia, dialaniato da contraddizioni e ferite mai sanate. Quasi i conti con la storia dovessero o potessero essere risolti con la loro messa in scena. Strano, a tratti antiteatrale, l’azione fissa e affidata soprattutto alle parole, spesso quelle un po’ zuccherose e retoriche di canzonette popolari, lo spettacolo del Mladinsko racconta di una temperie culturale e morale c he è segno, volutamente provocatorio, di vitalità e non rassegnazione. E di questi tempi è davvero tanto! Applausi calorosi del pubblico che affollava, ahimè, solo metà platea del Ristori. ©RIPRODUZIONE RISERVATAcivi TEATRO DI LUBJANA Lascia un commento 1
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SI PARLA DI UDINESE REGIONE FVG MALTEMPO PROCESSI INCIDENTI IN MONTAGNAData: 20 luglio 2014 Sei in: HOME > CRONACA > APPLAUSI PER HISTOIRE DU SOLDAT...
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GRANDE GUERRA
Applausi per Histoire du soldat eterna parodia del militarismo Dopo il Requiem di Redipuglia con Muti il capolavoro di Stravinsky ha aperto la sezione musicale del festival di Cividale di Sergio Zolli HISTOIRE DU SOLDAT 20 luglio 2014
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A cento anni dallo scoppio dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, la parte musicale del Mittelfest di Cividale, già anticipata dal concerto a Redipuglia con il Requiem di Verdi diretto da Riccardo Muti, non poteva che aprirsi con una delle piú celebri parodie del militarismo del ‘900: l’”Histoire du soldat”, storia da leggere, recitare e cantare in due atti, un’opera da camera composta nel 1918 da Igor Stravinsky su libretto di CharlesFerdinand Ramuz. Protagonisti dell’evento che ha riempito l’antica chiesa di San Francesco, sono stati il gruppo strumentale formato da Stefano Furini al violino, Angelo Colagrossi al contrabbasso, Marco Masini al clarinetto, Matteo Rivi al Fagotto, Domenico Lazzaroni al trombone, Massimiliano Morosini alla tromba e Fabian Perez Tedesco alle percussioni. La voce recitante è quella di Massimo Somaglino.
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D’ispirazione faustiana (il buon soldato Joseph baratta, anche se inconsapevolmente, la propria anima col diavolo in cambio di ricchezze, anche se poi cerca di fare marcia indietro, ma senza riuscirci) “Histoire” rappresenta una delle opere piú geniali del ‘900 e segna un deciso cambio di passo rispetto alla precedente produzione dei Ballets Russes perché si apre alle più svariate esperienze musicali del secolo scorso, dal ragtime al tango, dal pasodoble al valzer vi ennese, dalle fanfare ai corali di Bach, dandoci così la cifra del successivo eclettismo stravinskyano. Pagina illuminata dall’interpretazione un gruppo di strumentisti di grande livello, su tutti il violinista Stefano Furini, che ha saputo ben supportare la recitazione di Somaglino eseguendo senza sbavature quest’impegnativa opera. Per non parlare del vero protagonista, l’attore Massimo Somaglino, che riesce a rendere uno Stravinsky di grande fascino grazie a una incredibile capacità di immedesimarsi nei vari personaggi della vicenda con incredibile abilità mimetica. Gruppo di interpreti di grande qualità quindi per un’”Histoire” scintillante e di grande bellezza, che saputo strappare all’esigente pubblico del Mittelfest prolungati e sentiti applausi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA HISTOIRE DU SOLDAT Lascia un commento Aggiungi un commento... Pubblica anche su Facebook
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oggi in friuli venezia giulia Trieste (TS): Salon Revoltella Trieste (TS): "E...state in libreria!": tre appuntamenti per bambini e ragazzi alla Giunti al Punto Trieste (TS): Scritte, lettere e voci: tracce di vittime e superstiti della Risiera di San Sabba
Mittelfest 2014: debutta il nuovo spettacolo di Ivica Buljan e si apre la sezione cinema
Trieste (TS): Mostra di primavera
Cividale del Friuli (UD) Si
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preannuncia ancora ricca di
da Paolo Veneziano a Tiepolo Trieste (TS): III° Concorso Internazionale di Scrittura Femminile Tutti gli avvenimenti di oggi in fvg
appuntamenti con molte anteprime la terza giornata di Mittelfest 2014: lunedì 21 luglio il cartellone si intreccerà tra spettacoli di teatro, musica, cinema e danza con acrobazie mozzafiato. Saranno
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ancora le wall dancers della
33° Premio Sergio Amidei Palazzo del CinemaHisa Filma e Parco Coronini Cronberg Gorizia Dal 18/07/14 al 24/07/14
compagnia Il Posto, Elena Annovi e Simona Forlani, ad aprire il cartellone con “Atto Bianco”, ideazione e coreografia di Wanda Moretti, nella suggestiva cornice del Belvedere alle 17.00 Le due danzatrici acrobate accompagnate dalle musiche per sax e live electronics di Marco Castelli metteranno in scena una performance di danza verticale che lascerà con il fiato sospeso, ispirata al tema dell'arca e dello spostamento e ad un racconto di Buzzati.
Mittelfest 2014 "Segnali" varie sedi Cividale del Friuli Dal 19/07/14 al 27/07/14
Alle 18, andrà in scena, nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti, in prima assoluta “Mort à vendre” un'incursione multilingue nel centenario della Grande Guerra che riassume in un unico palcoscenico tutte le guerre e le vite dei soldati trasformate in merce di poco valore. Una originale rilettura ha ispirato la regista e attrice olandese Maril Van de Broek, in scena gli allievi del secondo anno del
Lignanoscrive 2014 Hotel President e altre sedi Lignano Sabbiadoro Dal 21/07/14 al 26/07/14
corso della Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine con il coordinamento artistico di Claudio de Maglio. Ad incantare il pubblico con uno spettacolo in prima italiana sarà il Trio Balkan Strings composto dal padre Zoran e i figli Nikola e Zeljko Starcevic ore 19.30 Chiesa di San Francesco. Sono gli inventori della chitarra suonata a sei mani e
enogastronomia
proporranno un repertorio di musica che spazia dall'ethojazz allo swing balcanico con incursioni nella musica gitana. Grande ritorno sulle scene di
Le tipiche Osmize triestine varie sedi provincia di Trieste (TS) Dal 10/02/12 al 31/12/14
Mittelfest per Ivica Buljan, tra i più apprezzati registi della nuova scena europea, che firma uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione, lo spettacolo “Una tomba per Boris Davidovic” (Teatro Ristori ore 21), un'imponente coproduzione transnazionale serbocroatoslovena che si ispira
Sabato on Wine varie sedi Gorizia Pordenone Udine () Dal 10/02/12 al 31/12/14
all'omonimo romanzo dello scrittore serbo Danilo Kis, tra i più noti autori della
“Purcit in Staiare” centro cittadino Artegna (UD) Dal 10/02/12 al 31/12/14
un cenotafio per Boris Davidovic Novsky, terrorista e nihilista. Un eroe al
scena letteraria della ex Jugoslavia. Ne è nata un'intesa partitura che Buljan ha messo in scena seguendo le sette partizioni che compongono il romanzo, unite nel tema dominante della sopraffazione e la persecuzione che hanno caratterizzato il “socialismo reale” jugoslavo. Nel suo romanzo Kiš ha costruito contrario, o forse soltanto un personaggio di finzione, che dopo aver attraversato i sentieri del comunismo internazionalista, ha subito un processo manipolato dalla burocrazia staliniana, è stato torturato, deportato e cosa spaventosa per un rivoluzionario condannato all'oblio. Il libro di Kiš è dunque un gesto di riparazione e di memoria, l'alfa e l'omega di tutte le vittime dei
vedi enogastronomia
regimi totalitari.
La musica sarà protagonista nell'appuntamento in cartellone al Chiostro di San Francesco, ore 21, dove risuoneranno gli ottoni del Brass Ensemble del Conservatorio Tartini di Trieste diretto da David Short con un repertorio che spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea. Inaugura lunedì anche il fortunato percorso con realizzato in collaborazione con il DAMS dell’Università di Udine, firmato da Roberto Calabretto, Segnali di Cinema che ripropone in cinque appuntamenti le nozze tra grande cinema e musica dal vivo. Si comincia proprio lunedì alle 23.00 nello spazio raccolto del Castello Canussio con uno dei capolavori comici della storia del cinema, Seven changes (1925) di Buster Keaton che unisce azione, amore, risate e colpi di scena. Il commento musicale è eseguito da Zerorchestra, su musiche di Todesco, Cesselli, Ortolan. Inaugura domani alle 21.30 nella dimora storica Canussio anche una mostra fotografica che racconta attraverso gli scatti dei suoi vincitori i primi 11 anni del Premio giornalistico Marco Luchetta. “I nostri angeli. Le migliori 11 foto nel ricordo di Miran Hrovatin” fa tappa adesso a Mittelfest dopo aver percorso i festival Vicino/Lontano ed èStoria. La mostra è visitabile da domani (lunedì), a partire dalle 21.30, ogni sera fino alla fine del festival. E il Castello Canussio quest’anno è partner di Mittelfest nella creazione di una “arealounge” chiamata “Canussio 21.30”, dedicata al pubblico, allo staff e agli artisti presenti al festival che alla fine degli spettacoli possono incontrarsi ogni sera in un luogo di ristoro e ritrovo postfestival. Leggi le Ultime Notizie >>> > Contatta la Redazione
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NOTIZIE > MANIFESTAZIONI > 20 LUGLIO 2014
3000 presenze per Marionette & Burattini 2014. Prosegue Mittel_Figura con “Varietà prestige” Udine (UD) Successo oltre ogni aspettativa per la 21^ edizione dello storico festival Marionette & Burattini nelle Valli del Natisone, promosso dal CTA – Centro Teatro Animazione e figure per la direzione artistica di Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi: oltre 3000 spettatori hanno seguito questi giorni, da venerdì a domenica, il programma di spettacoli del week end allestito con prestigiose ospitalità italiane e straniere, e con il percorso di “letteratura e figure” che ha presentato due produzioni targate CTA. Intanto, fino a sabato 26 luglio a Cividale del Friuli, nell’ambito di Mittelfest 2014, è di scena il cartellone di "Mittel_Figura", curato dal CTA per offrire al pubblico di Mittelfest una sezione organica dedicata al Teatro d’Animazione. Un percorso di “tendenze e tecniche”, rappresentativo dei segnali e delle novità che provengono dal teatro di figura del nostro tempo. Lunedì 21 luglio, a Palazzo de Portis: alle 18 Teatro in trambusto presenta “Varietà prestige”, imperdibile palcoscenico dove sfilano oggetti retrò e dove la Signora Teatro decide di dar vita ad una magia fatta di... llustrini, lunghi abiti di seta, raffinatezza e zucchero. La Signora può creare magie e sogni e il sogno di oggi è quello del varietà: un’altra epoca, un’altra musica... “Signore e signori benvenuti al Varietà Prestige, l’unico spettacolo totalmente in carne e legno!”... Ingresso libero (info: www.ctagorizia.it). Leggi le Ultime Notizie >>>
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Mittelfest, il teatro incontra la poesia |
Mittelfest, il teatro incontra la poesia
Quarto appuntamento con il Mittelfest ed il “diario di bordo” del nostro inviato Claudio Facchinelli
Data: 20 luglio 2014 Mittelfest, si cambia stile in nome del Pagina: 1 di 2 teatro
Mittelfest, si cambia stile in nome del teatro Comincia con questo articolo una serie di reportage di Claudio Facchinelli al festival friulano, quest’anno ad un importante punto di con svolta, dopo il passaggio di Comincia questo articolo una serie di testimone alla direzione artistica. reportage di Claudio Facchinelli al festival friulano, quest’anno ad un importante Cividale del punto di Friuli, 20 svolta, dopo il passaggio di testimone alla direzione artistica. luglio 2014 –
Tramontata Cividale del finalmente (si Friuli, 20 Cividale, 25 spera) la luglio 2014 – Luglio 2014 stagione – Con “Mentre Tramontata le granate caratterizzata finalmente (si cantavano da hostess su spera) la orribilmente” tacchi di sedici (nella foto) stagione visto ieri, centimetri, caratterizzata mercoledì, le questa volta da hostess su voci dalla trincea erano quelle dei poeti che alla Grande Guerra sono state le avevano partecipato: giovani come Giuseppe Ungaretti, Clemente tacchi di sedici Rebora, un D’Annunzio spoglio di retorica; ma anche Georg Trakl, note severe e centimetri, Guillame Apollinaire, Wilfred Owen, morto a venticinque anni a gloriose di questa volta pochi giorni dell’armistizio, i cui versi Benjamin Britten avrebbe Trumpet and inserito nel suo monumentale War Requiem. Un recital letterario sono state le in uno spazio nudo, al quale tuttavia il sobrio, efficace porgere di Tunes di Henry note severe e Emanuele Carucci Viterbi riusciva a dare rilevanza teatrale con Purcell, intonate dal complesso del Conservatorio di Udine, a gloriose di lunghi, silenziosi sguardi che si posavano su una sedia vuota e marcare, ieri, il nuovo corso del Mittelfest. Questa fanfara, come illuminata, in fondo al palco: inquietante simbolo di assenza, di Trumpet and morte. un tempo facevano gli araldi, ha salutato l’ingresso del nuovo Tunes di Henry Di tutt’altro segno “Treno fermo a-Katzelmacher”, di Compagnia direttore artistico, il compìto, raffinato Franco Calabretto e il Purcell, intonate dal complesso del Conservatorio di Udine, a nO (Dance first, Think later). Il titolo è mutuato da un film di presidente, Federico Rossi (un volto da montanaro, cadenza Fassbinder del ’69, ove il termine (letteralmente “fabbricante di marcare, ieri, il nuovo corso del Mittelfest. Questa fanfara, come mestoli”) è l’appellativo sprezzante attribuito agli immigrati, friulana, ma quanta autenticità e saggezza nelle sue parole!). un tempo facevano gli araldi, ha salutato l’ingresso del nuovo spesso italiani, greci, turchi. Il giovane gruppo riprende, Quelle note e quelle parole risuonavano nella chiesa di San direttore artistico, il compìto, raffinato Franco Calabretto e il rovesciandole, le tematiche del film: l’immigrato qui è un tedesco, Francesco – uno dei luoghi deputati del Mittelfest, spogliata della approdato in un non meglio identificato paese del sud d’Italia; un presidente, Federico Rossi (un volto da montanaro, cadenza non luogo ove non succede mai nulla, dove la vita è un treno conchiglia di legno che ne nascondeva gli affreschi e le crociere friulana, ma quanta autenticità e saggezza nelle sue parole!). fermo, e la presenza di quel diverso coagula le più scontate, banali gotiche – ed evocavano con passione l’utopia di un’Europa da Quelle note e quelle parole risuonavano nella chiesa di San dinamiche comportamentali (la seduzione, l’attrazione, la gelosia, fondarsi sulla molteplicità delle sue radici culturali, non sugli il risentimento, il disprezzo). Un microcosmo di umanità giovanile Francesco – uno dei luoghi deputati del Mittelfest, spogliata della ove domina una sorta di indolenza, di impotentia 31/7/2014 agendi (non Mittelfest, si cambia stile in nome del teatro | accordi economici di Bruxelles. conchiglia di legno che ne nascondeva gli affreschi e le crociere http://corrierespettacolo.it/mittelfest-si-cambia-stile-in-nome-del-teatro/ t/mittelfest-il-teatro-incontra-la-poesia/ Il titolo,–1/3 umile ma promettente, scelto l’utopia quest’anno è Segnali. Gli gotiche ed evocavano con passione di un’Europa da spettacoli previsti sono 56, e spazieranno, come da fondarsi sulla molteplicità delle sue radici culturali, tradizione, non sugli dalla prosa, alla danza, al teatro di strada e di figura (un omaggio accordi economici di Bruxelles. doveroso all’inventore del “Teatro dei Piccoli”, il cividalese http://corrierespettacolo.it/mittelfest-si-cambia-stile-in-nome-del-teatro/ Vittorio Podrecca), ma con un occhio particolarmente attento alla musica (Calabretto dirige il Conservatorio di Udine): un segno che, oltre nell’incipit, si coglie nella scelta dell’Orfeo di Monteverdi, che accompagna in sottofondo, all’inizio di ogni spettacolo, la raccomandazione di spegnere i telefonini. In prima serata, sempre a San Francesco, una pregevole esecuzione di Histoire du soldat, la favola inquietante ed oscura – come tutte le favole che si rispettino – di Ferdinand Ramuz, musicata da Igor Stravinskij, con i solisti dell’orchestra del teatro Verdi di Trieste e la voce recitante di Massimo Somaglino, declinata nella varietà dei suoi molti registri vocali. A seguire, al teatro “Ristori” il provocatorio Dannato sia il
In prima serata, sempre a San Francesco, una pregevole esecuzione di Histoire du soldat, la favola inquietante ed oscura – come tutte le favole che si rispettino – di Ferdinand Ramuz, musicata da Igor Stravinskij,Data: con i20 solisti dell’orchestra del teatro luglio 2014 Verdi di Trieste e la voce recitante di Massimo Somaglino, Pagina: 2 di 2 vocali. declinata nella varietà dei suoi molti registri Mittelfest, il teatro incontra la poesia | A seguire, al teatro “Ristori” il provocatorio Dannato sia il traditore della patria sua prodotto da Slovensko Mladinsko Gledališče di Lubiana, scritto e diretto da Oliver Frtjć, ha diviso il pubblico. Lo spettacolo inizia con un’evocazione della morte di grande efficacia teatrale: nel silenzio di una scena ingombra di corpi apparentemente inanimati cominciano a udirsi sordi colpi di tamburo, di grancassa, poi una fisarmonica, un clarinetto, un contrabbasso, un basso tuba, al suono delle cui note quelle figure (sono gli stessi attori a suonare) sembrano risorgere lentamente, Mittelfest, il teatro incontra la poesia per poi sparire dietro le quinte. Ma poco dopo la parola (in sloveno, tradotta da puntuali sottotitoli) prende il sopravvento, l’atmosfera cambia. I dialoghi illustrano i sordi, irrazionali contrasti etnici che continuano ad attraversare i paesi dell’ex Quarto appuntamento con il Mittelfest ed il “diario di bordo” del nostro inviato Claudio Jugoslavia e, con l’esplicitarsi di un graffiante, rabbioso Facchinelli engagement politico, la satira, diviene urticante. Con un lungo Cividale, 25 monologo (questa volta in inglese) un attore si rivolge al pubblico, Luglio 2014 e spara ad alzo zero sulla Bossi-Fini, Berlusconi, il suo elettorato; – Con “Mentre non risparmia neppure Bruno Vespa, e l’invettiva inglese si le granate cantavano trasforma, in una sequenza di insulti, in una ininterrotta pioggia di orribilmente” fuck off . Ma il ritmo si sfilaccia e, in platea si registra qualche (nella foto) segno di insofferenza, finché la reiterazione, a contrario, della visto ieri, mercoledì, le fascinosa sequenza iniziale sortisce l’applauso, non fragoroso, di voci dalla trincea erano quelle dei poeti che alla Grande Guerra spettatori più sconcertati che coinvolti. avevano partecipato: giovani come Giuseppe Ungaretti, Clemente In chiusura di serata, sul grande palco di Piazza Duomo, le Rebora, un D’Annunzio spoglio di retorica; ma anche Georg Trakl, Guillame Apollinaire, Wilfred Owen, morto a venticinque anni a raffinate coreografie de Le souffle de l’esprit, il gala dei due pochi giorni dell’armistizio, i cui versi Benjamin Britten avrebbe gemelli cechi Jiři e Otto Bubeniček, tornano ad accarezzare senza inserito nel suo monumentale War Requiem. Un recital letterario traumi il gusto del pubblico, coinvolgendolo emotivamente, ora in uno spazio nudo, al quale tuttavia il sobrio, efficace porgere di Emanuele Carucci Viterbi riusciva a dare rilevanza teatrale con con eleganti figurazioni astratte, ora con forti suggestioni lunghi, silenziosi sguardi che si posavano su una sedia vuota e michelangiolesche, specie nel fascinoso, breve numero conclusivo, illuminata, in fondo al palco: inquietante simbolo di assenza, di con i due gemelli soli in scena. morte. Di tutt’altro segno “Treno fermo a-Katzelmacher”, di Compagnia E stamattina, attraversando la piazza intitolata allo storico nO (Dance first, Think later). Il titolo è mutuato da un film di medievale Paolo Diacono, crocevia di vestigia longobarde, gotiche, Fassbinder del ’69, ove il termine (letteralmente “fabbricante di rinascimentali, trovo un nutrito gruppo di bambini, accoccolato mestoli”) è l’appellativo sprezzante attribuito agli immigrati, spesso italiani, greci, turchi. Il giovane gruppo riprende, sul selciato, che assistono con assorta partecipazione allo rovesciandole, le tematiche del film: l’immigrato qui è un tedesco, spettacolo di figura di una minuscola compagnia di strada, una approdato in un non meglio identificato paese del sud d’Italia; un 31/7/2014 Mittelfest, cambia stile in nome del teatroe| Zampanò. sorta di filiazione slovacca deisifelliniani Gelsomina non luogo ove non succede mai nulla, dove la vita è un treno fermo, e la presenza di quel diverso coagula le più scontate, banali Nelle sale superiori del complesso di San Francesco, si tiene un http://corrierespettacolo.it/mittelfest-si-cambia-stile-in-nome-del-teatro/ dinamiche comportamentali (la seduzione, l’attrazione, la gelosia, concerto dall’enigmatico ma accattivante titolo La lacrima e il il risentimento, il disprezzo). Un microcosmo di umanità giovanile sorriso. Due mondi contrapposti: le atmosfere funebri (Requiem, ove domina una sorta di indolenza, di impotentia agendi (non Appunti in un cimitero di guerra) del giapponese Kazuo .it/mittelfest-il-teatro-incontra-la-poesia/ 1/3 Fukushima e del coevo triestino Daniele Zanettovich vengono coniugate con l’irresistibile Carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns dal giovane ma valoroso Ensemble del Conservatorio Tomadini di Udine. Il professor Calabretto, in platea, segue con sguardo affettuoso l’esibizione delle sue creature e, nella pausa, sale addirittura sul palco per aiutarle a sistemare sedie e leggii. Fra gli appunti del cronista rimangono i quarti di tono del funambolico flautista Stefano Fornasaro; le arditezze sonore della percussionista Annamaria Del Bianco, alle prese con timpani, campane, vibrafono, xilofono, metallofono, bicchieri, una sirena; lo sguardo di divertita complicità che Michela Franceschina Molaro rivolge al suo partner, anche lui seduto a un mezza coda, durante l’ironico Pianisti, di Saint-Saëns.
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MITTELFEST 2014 – SEGNALI, cartografia della bellezza inquieta – Chiesa di San Francesco – INAUGURAZIONE 23esima Edizione di Mittelfest – MUSICA – ENSAMBLE DI OTTONI –
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Presenti il presidente dell’Associazione Mittelfest Federico Rossi il direttore artistico Franco Calabretto, con Rita Maffei consulente per il settore Teatro, e l’Assessore alla Cultura della Regione Fvg Gianni Torrenti. In apertura e in chiusura dei saluti ufficiali, l’esibizione dell’Ensemble di Ottoni del Conservatorio Tomadini di Udine, diretto da Domenico Lazzaroni. Le musiche di Claudio Monteverdi saranno eseguite da Lucamaria Trevisan, Albero Domini, Gabriele Marcon, Marcello Bonaccorsi, Giulio Molinaro, Lorenzo Forte (trombe); Cristian Marcuzzo,
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Giovanni Ziraldo, Erik Cencigh (tromboni); Roberto Amato (eufonio); Gregorio Barbagallo, Invia FOTO / VIDEO
Andrea Mancini (corno); Cosimo Salvemini, Giovanni Grammatico (tuba) – Foto Luca d’Agostino /Phocus Agency © 2014
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MITTELFEST, il programma completo di lunedì 21 luglio 2014 Pubblicato da Il Giornale del Friuli il 20/7/14 • nelle categorie FriuliVG,Musica e Spettacoli,Udine Mittelfest 2014 Segnali Cividale del Friuli 1927 luglio TANTE LE ANTEPRIME AL CENTRO DEL RICCO PROGRAMMA DELLA TERZA GIORNATA DI MITTELFEST: LUNEDI’ 21 LUGLIO DEBUTTA A CIVIDALE MORT À VENDRE DELLA REGISTA E ATTRICE OLANDESE MARIL VAN DEN BROEK PER L’ACCADEMIA NICO PEPE DI UDINE (ORE 18 CHIESA DI SANTA MARIA DEI BATTUTI). DEBUTTA A MITTELFEST IL NUOVO SPETTACOLO DI UNO DEI PIU’ INTERESSANTI REGISTI DELLA NUOVA SCENA EUROPEA, IL CROATO IVICA BULJAN, CON UNA TOMBA PER BORIS DAVIDOVIČ, TRATTO DALL’OMONIMO ROMANZO DELLO SCRITTORE SERBO DANILO KIŠ (ORE 21 TEATRO RISTORI); LE ACROBAZIE MOZZAFIATO DELLE WALL DANCERS DI ATTO BIANCO, LO SPETTACOLO DI DANZA VERTICALE IN SCENA AL BELVEDERE (ORE 17) TERRA’ GLI SPETTATORI INCHIODATI CON LO SGUARDO VERSO IL CIELO; CON LA LORO CHITARRA SUONATA A SEI MANI, IL TRIO BALKAN STRINGS STUPIRA’ IL PUBBLICO IN PRIMA ITALIANA (ORE 19.30 CHIESA DI SAN FRANCESCO); AVVIO DOMANI PER LA SEZIONE CINEMA NELLO SPAZIO DEL CASTELLO CANUSSIO: A CHIUDERE LA GIORNATA LA PROIEZIONE DI UNO DEI CAPOLAVORI DI BUSTER KEATON SEVEN CHANCES SU MUSICHE ORIGINALI ESEGUITE DALLA ZERORCHESTRA (ORE 23). SEMPRE NEGLI SPAZI STORICI DEL CASTELLO, SARA’ ALLESTITA LA MOSTRA FOTOGRAFICA SUI MIGLIORI SCATTI DEI PRIMI 11 ANNI DEL PREMIO GIORNALISTICO MARCO LUCHETTA. Si preannuncia ancora ricca di appuntamenti con molte anteprime la terza giornata di Mittelfest 2014: lunedì 21 luglio il cartellone si intreccerà tra spettacoli di teatro, musica, cinema e danza con acrobazie mozzafiato. Saranno ancora le wall dancers della compagnia Il Posto, Elena Annovi e Simona Forlani, ad aprire il cartellone con “Atto Bianco”, ideazione e coreografia di Wanda Moretti, nella suggestiva cornice del Belvedere alle 17.00 Le due danzatrici acrobate accompagnate dalle musiche per sax e live electronics di Marco Castelli metteranno in scena una performance di danza verticale che lascerà con il fiato sospeso, ispirata al tema dell’arca e dello spostamento e ad un racconto di Buzzati. Alle 18, andrà in scena, nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti, in prima assoluta “Mort à vendre” un’incursione multilingue nel centenario della Grande Guerra che riassume in un unico palcoscenico tutte le guerre e le vite dei soldati trasformate in merce di poco valore. Una originale rilettura ha ispirato la regista e attrice olandese Maril Van de Broek, in scena gli allievi del secondo anno del corso della Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine con il coordinamento artistico di Claudio de Maglio. Ad incantare il pubblico con uno spettacolo in prima italiana sarà il Trio Balkan Strings composto dal padre Zoran e i figli Nikola e Zeljko Starcević ore 19.30 Chiesa di San Francesco. Sono gli inventori della chitarra suonata a sei mani e proporranno un repertorio di musica che spazia dall’ethojazz allo swing balcanico con incursioni nella musica gitana. Grande ritorno sulle scene di Mittelfest per Ivica Buljan, tra i più apprezzati registi della nuova scena europea, che firma uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione, lo spettacolo “Una tomba per Boris Davidovič” (Teatro Ristori ore 21),un’imponente coproduzione transnazionale serbo croatoslovena che si ispira all’omonimo romanzo dello scrittore serbo Danilo Kiš, tra i più noti autori della scena letteraria della ex 21/7/2014 MITTELFEST, il programma completo di lunedì 21 luglio 2014 - IL GIORNALE DEL FRIULI | IL GIORNALE DEL FRIULI Jugoslavia. Ne è nata un’intesa partitura che Buljan ha messo in scena seguendo le sette partizioni che compongono il romanzo, unite
nel tema dominante della sopraffazione e la persecuzione che hanno caratterizzato il “socialismo reale” jugoslavo. Nel suo romanzo Kiš
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/udine-cron/mittelfest-programma-completo-lunedi-21-luglio-2014/
ha costruito un cenotafio per Boris Davidovic Novsky, terrorista e nihilista. Un eroe al contrario, o forse soltanto un personaggio di
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finzione, che dopo aver attraversato i sentieri del comunismo internazionalista, ha subito un processo manipolato dalla burocrazia staliniana, è stato torturato, deportato e – cosa spaventosa per un rivoluzionario – condannato all’oblio. Il libro di Kiš è dunque un gesto di riparazione e di memoria, l’alfa e l’omega di tutte le vittime dei regimi totalitari. La musica sarà protagonista nell’appuntamento in cartellone al Chiostro di San Francesco, ore 21, dove risuoneranno gli ottoni del Brass Ensemble del Conservatorio Tartini di Trieste diretto da David Short con un repertorio che spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea. Inaugura lunedì anche il fortunato percorso con realizzato in collaborazione con il DAMS dell’Università di Udine, firmato da Roberto Calabretto, Segnali di Cinema che ripropone in cinque appuntamenti le nozze tra grande cinema e musica dal vivo. Si comincia proprio lunedì alle 23.00 nello spazio raccolto del Castello Canussio con uno dei capolavori comici della storia del cinema, Seven changes (1925) di Buster Keaton che unisce azione, amore, risate e colpi di scena. Il commento musicale è eseguito da Zerorchestra, su musiche di Todesco, Cesselli, Ortolan. Inaugura domani alle 21.30 nella dimora storica Canussio anche una mostra fotografica che racconta attraverso gli scatti dei suoi vincitori i primi 11 anni del Premio giornalistico Marco Luchetta. “I nostri angeli. Le migliori 11 foto nel ricordo di Miran Hrovatin” fa tappa adesso a Mittelfest dopo aver percorso i festival Vicino/Lontano ed èStoria. La mostra è visitabile da domani (lunedì), a partire dalle 21.30, ogni sera fino alla fine del festival. E il Castello Canussio quest’anno è partner di Mittelfest nella creazione di una “area lounge” chiamata “Canussio 21.30”, dedicata al pubblico, allo staff e agli artisti presenti al festival che alla fine degli spettacoli possono incontrarsi ogni sera in un luogo di ristoro e ritrovo postfestival. Like
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Data: 20 luglio 2014
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2/8/2014
MITTELFEST 2014 - SEGNALI. CARTOGRAFIA DELLA BELLEZZA INQUIETA. IL PROGRAMMA DI DOMENICA 20 LUGLIO
COMUNICATI STAMPA
MITTELFEST 2014 - SEGNALI. CARTOGRAFIA DELLA BELLEZZA INQUIETA. IL PROGRAMMA DI DOMENICA 20 LUGLIO Ad aprire ufficialmente il Festival, sabato 19 Luglio 2014, la rinnovata Presidenza di Federico Rossi e del Direttore Artistico Franco Calabretto Bologna, 20/07/2014 (informazione.it comunicati stampa) Dopo lo straordinario prologo del 6 luglio al Sacrario di Redipuglia, con il Maestro Riccardo Muti a dirigere una ensemble “Mitteleuropea” nel Requiem di Verdi “per le vittime di tutte le guerre”, ha preso ufficialmente l'avvio la 23ma edizione del MITTELFEST, a CIVIDALE del Friuli, Sabato 19 Luglio 2014, con l'inaugurazione ufficiale alla Chiesa di San Francesco, presenti i rapporesentanti di Comune di Cividale, Provincia di Udine, Regione FVG, Fondazione CRUP e Direzione della Banca di Cividale.. Ad aprire ufficialmente il Festival la rinnovata Presidenza di Federico Rossi e, direttamente, il Direttore Artistico Franco Calabretto, che ha presentato il significativo titologuida del Festival: SEGNALI. CARTOGRAFIA DELLA BELLEZZA INQUIETA: un invito alla riflessione sui “turbamenti” di questa parte significativa dell'Europa e, complessivamente, dell'intera Europa, a cento anni dall'iniziio della prima guerra mondiale e .ancora oggi 2014, all'interno di conflitti locali e a contrasti no sopiti, come ha messo opportunamente in evidenza, nel tardo pomeriggio dello stesso giorno, la provocatoria produzioine slovena “DANN ATO SIA IL TRADITORE DELLA PATRIA SUA1” della Compagnia SMG di Libiana. IL PROGRAMMA DI DOMENICA 20 LUGLIO. Il programma di Domenica 20 luglio vede, alle ore 17,00 al Teatro Ristori, IL TEATRO DELLE VOCI, una conversazione con il regista Claudio Longhi a cura di Luigi Reitani. Alle ore 18,00 (Chiesa S.Maria dei Battuti) SKETCHES, dentro e fuori, sopra e sotto il Faust di Goethe, con la regia di Fabrizio Arcuri (prima parte). Alle 19,30 Musica con la WIENER KLASSIC UN MODERNE Camerata Salzburg alla Chiesa di San Francesco, Direttore Enrico Bronzi. Alle ore 21,00 Danza alla Torre Aquina con LITTLE NEMO, l'acrobazia coreografica di danza Verticale. Si chiude con SCIANTOSE, ECCENTRICHE E DIVE DEL MICROFONO in Piazza Duomo, ore 22,30, con Ariella Reggio e l,e sorelle Marinett. INFO:
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia RETERICERCA 47122 Forlì Italia rete.ricerca@libero.it 3338333284
www.mittelfest.org