Estratto rassegna stampa 19 luglio 2016

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mittelfest Cividale del Friuli 16–24 luglio 2016 mittelfest.org

Estratto rassegna stampa 19 luglio 2016


mittelfest 2016

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Ivan Cotroneo: «Ormai Trieste è mittelfest diventata la città2016 del cinema» Il regista e sceneggiatore terrà oggi a Gorizia una master class sulle tecniche di scritture e direzione. «Importante il lavoro della film commission» di Alex Pessotto ◗ GORIZIA

Non che Ivan Cotroneo sia nato "da noi" ma c'è molto Friuli Venezia Giulia nel suo ultimo film, "Un bacio", presentato quale evento speciale alla presenza dell'autore nell'ambito del 35.mo premio Amidei. Cotroneo sarà protagonista anche oggi alla kermesse goriziana per una master class dal titolo "La regia, la sceneggiatura". «In effetti - racconta Ivan - "Un bacio" è ambientato quasi esclusivamente a Udine con l'eccezione di una sequenza girata a Roma. Cercavo una città "piccola", con un centro storico bello, importante, e con altre caratteristiche che c'erano già nella Copia di ba7d172f93cd6d8bb0cfe61ba4d00e13 sceneggiatura: una scuola moderna, un corso d'acqua, una fabbrica». «A Udine -continua 32 il regista - ho trovato tutto ciò assieme alla bellezza di luoghi che erano stati molto poco raccontati al cinema. Così quando

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il programma

In lizza “Non essere cattivo” di Caligari Francesco Bruni (foto)e Luca Scivoletto, oggi, nell'ambito dell'Amidei, ritireranno il "Premio alla Cultura Cinematografica 2016" dell'Associazione 100autori: ciò alle 21.15 al Parco Coronini; quindi, verrà proiettato il corto "Rivocâ", girato in regione (sceneggiatura e regia di Luca Chinaglia e Leonardo

Modonutto); seguirà "Non essere cattivo", in lizza per il premio alla migliore sceneggiatura, firmata da Claudio Caligari (anche regista), Francesca Serafini e Giordano Meacci. Il resto del programma al Kinemax: alle 18, tavola rotonda con Bruni e Mariapia Comand precederà la presentazione del libro "Nereo Battello. Memorie di un cinefilo".

to colpito». Peraltro, la vocazione cinematografica della nostra regione non è cosa nuova. «Non sono io a dirlo ma credo sia la storia del cinema: Trieste è diventata una delle città italiane più importanti per il cinema dove la possiamo vedere molto e meritatamente. Sono, comunque, tutte città cinematograficamente interessanti nel

senso che offrono scenari tra loro diversi. E poi posso dire che l'accoglienza che mi è stata riservata mi è parsa davvero speciale. Il lavoro della Film Commission è stato, nel complesso, molto importante». Tra i protagonisti del film troviamo Rimau Grillo Ritzberger, diciannovenne residente a Poggio Terzo Armata (provincia di Go-

Lo sceneggiatore e regista Ivan Cotroneo

ho visto la Loggia del Lionello e le piazze della città ho pensato che avrei potuto ambientarvi le scene in cui nasce l'amicizia tra i ragazzi protagonisti. Conoscevo Gorizia, Trieste, Pordenone, dove avevo presentato i miei libri, anche in manifestazioni come, ad esempio, Pordenonelegge. Udine la conoscevo meno: forse per questo mi ha così tan-

Cultura e Spettacoli

rizia): «Abbiamo fatto dei ca- un talento nella recitazione ma sting aperti in Friuli Venezia è anche un ragazzo serissimo, Giulia: non veniva richiesta capace di grande impegno: ad una particolare preparazione o esempio, ha imparato a fare coaver seguito una scuola di cine- se che hanno richiesto una cerma - continua Cotroneo -. Vi ta preparazione come nel caso PICCOLO MARTEDÌ 19 LUGLIO hanno preso parte circa IL 1500 delle scene di ballo che ha2016 doragazzi: è così che ho notato Ri- vuto studiare lungamente con mau che, dopo una serie di pro- il coreografo Luca Tommassivini, ho fortemente voluto per ni». essere uno dei protagonisti. È ©RIPRODUZIONERISERVATA

premio amidei Mittelfest racconta il sogno di Confucio

Ivan Cotroneo: «Ormai Trieste è diventata la città del cinema»

Stasera il sontuoso dramma danzato in quattro atti diretto da Daxin Kong Confucio viene reso oltre il mito.

cornice sfarzosa, che rispecchia la sontuosità tipica della tradiCina antica e magnetica in "ConAl centro, dunque, un messag- zione artistica orientale, tra giofucio", lo spettacolo di tea- gio di pace come "sogno cinese" chi di luce e ricchissime scenotro-danza che viene presentato di ogni epoca, compresa quella grafie, firmate da Bei Liu. A dare oggi al Teatro Nuovo di Udine in cui lo stesso pensatore visse e vita alla storia di Confucio sul dal Mittelfest di Cividale (ore operò, in quepalco ci sono 21), dedicato alla figura e all'av- sto grande afpiù di 50 dantradizione ventura esistenziale "umana, fresco offerto zatori, guidati orientale troppo umana" del filosofo vis- dal dramma dal direttore suto in Cina tra il 551 e il 479 danzato in Giochi di luce e del corpo di avanti Cristo, che ha lasciato un quattro atti ricchissime le scenografie ballo, Ning segno indelebile nella storia del- messo in sceXu. In accordo la Cina di tutti i tempi. Pensatore na dal China firmate da Bei Liu con la scenege "teorizzatore" dell'ordine poli- National Opegiatura, scritta tico, ma anche sociale, che ha re- ra and Dance da Chun Liu, In lizza “Non essere di Caligari sistito nel Paese della Grande cattivo” Drama Theatre, viene posta in ri- anche la colonna sonora originaMuraglia dall'Impero Celeste fi- salto la filosofia di Confucio: le del compositore Qu Zhang, Francesco Bruni (foto)e Luca Modonutto); seguirà "Non essere no a oggi, in questo lavoro diret- non solo negli aspetti politici, che dirige i musicisti dal vivo. Scivoletto, oggi, nell'ambito cattivo", in lizza per il premio alla to da Dexin Kong, sua discen- ma anche in quelli più legati alla L'intera macchina è orchestrata dell'Amidei, ritireranno il migliore sceneggiatura, firmata dente alla 77.a generazione, vita quotidiana. Il tutto in una dal direttore esecutivo e coreo◗ CIVIDALE

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Il regista e sceneggiatore terrà oggi a Gorizia una master class sulle tecniche di scritture e direzione. «Importante il lavoro della film commission» di Alex Pessotto ◗ GORIZIA

il programma

Non che Ivan Cotroneo sia nato "da noi" ma c'è molto Friuli Venezia Giulia nel suo ultimo film, "Un bacio", presentato quale evento speciale alla preStasera a Mittelfest va in scena “Confucio” senza dell'autore nell'ambito del 35.mo premio Amidei. Cotroneo sarà protagonista anche oggi alla kermesse goriziana MUSICA per una master class dal titolo "La regia, la sceneggiatura". «In effetti - racconta Ivan - "Un bacio" è ambientato quasi esclusivamente a Udine con l'eccezione di una sequenza girata a RoL'Italia? «Ci ho già già suo◗ TRIESTE ma. Cercavo una città "picco- ne». ho visto la Loggia del Lionello e molte volte, è uno dei la", con un centro storico bello, nato le piazze della città ho pensato A TriesteLovesJazz oggi arriva miei paesi preferiti, specialimportante, e con altre caratte- che avrei potuto ambientarvi le una delle star dell'edizione mente Roma, che per me signiristiche che c'erano già nella scene in cui nasce l'amicizia tra 2016: Shayna Steele, cantante fica buoni amici, cibo e vino». sceneggiatura: una scuola mo- i ragazzi protagonisti. Conoscecaliforniana che ha collaboralavorato con Bette Midler e derna, un corso d'acqua, una Ha vo Gorizia, Trieste, Pordenone, to con George Clinton, RhianRihanna. «Sono due grandi infabbrica». «A Udine -continua dove avevo presentato i miei lina e Snarky Puppy, vincitori di terpreti a cui ho avuto l'onore il regista - ho trovato tutto ciò bri, anche in manifestazioni coun Grammy. «Eseguirò rivela di fare da corista. Ho appreso assieme alla bellezza di-luoghi me, ad esempio, Pordenoneleg-che brani da stati "Rise" del 2015 al- moltissimo». Moby? «Mi ha luerano molto pocoeracge. Udine la conoscevo meno: cune anticipazioni delquando nuovo singata. È diventato un mio contati al cinema. Così forse per questo mi ha così tancd in arrivo. Il tour sta andan- fan e amavo guardarlo lavorado bene: siamo in giro da apri- re. Sono stata fortunata a lavole, è dura stare lontani da casa, rare in "Disco Lies" e aggiungema ogni spettacolo ci ha ri- re il mio gusto al remake di Excompensati. Scherzo molto e treme Ways». La collaborazioparlo in slang, quindi gli ameri- ne con gli Snarky Puppy? «Ha cani possono capire meglio le cambiato la mia vita. Sarò semmie battute, ma anche gli euro- pre in debito con Mike Leapei hanno mostrato passio- gue». Cosa può fare la musica

"Premio alla Cultura Cinematografica 2016" dell'Associazione 100autori: ciò alle 21.15 al Parco Coronini; quindi, verrà proiettato il corto "Rivocâ", girato in regione (sceneggiatura e regia di Luca Chinaglia e Leonardo

da Claudio Caligari (anche regista), Francesca Serafini e Giordano Meacci. Il resto del programma al Kinemax: alle 18, tavola rotonda con Bruni e Mariapia Comand precederà la presentazione del libro "Nereo Battello. Memorie di un cinefilo".

grafo Weiwei Mao. Costumi di Donglin Yang, modelli Lei Jia, mentre il visual è firmato da Dongsheng Ren. In questa coproduzione Emilia Romagna Festival, Ljubljana Festival e Mittelfest 2016, si celebra «la bellezza quale tramite grazie al quale la lezione di Confucio giunge fino a noi, tra musica, danza, colore, leggerezza». Nel ruolo del protagonista, Siyu Yang, in quello della consorte Shanshan Zhang. Prima dell'evento serale, conferenza con il neo direttore dell' Espresso, Tommaso Cerno, e il presidente di RCS libri Paolo Mieli. Torna oggi anche il progetto "Danza nelle vetrine", nel centro della città dalle 17. Alberto Rochira

Primi ciak per il nuovo Blade Runner

Shayna Steele in tour oggi a TriesteLovesJazz portando “Rise” Harrison Ford è ancora Rick Deckard Lo sceneggiatore e regista Ivan Cotroneo

sting aperti in Friuli Venezia Iniziano questo mese le riprese Giulia: non veniva richiesta del nuovo Blade Runner diretto una particolare preparazione o da Denis Villeneuve (Sicario, Priaver seguito una scuola di cinesoners) con Harrison Ford nuoma - continua Cotroneo -. Vi vamente nei panni dell'iconico hanno preso parte circa 1500 personaggio Rick Deckard. La ragazzi: è così che ho notato Risceneggiatura del sequel, ammau che, dopo una serie di probientato diverse decadi dopo vini, ho fortemente voluto per l'originale pellicola del 1982, è essere uno dei protagonisti. È affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi. Fanno parte del cast Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri,

Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, un talento nella recitazione ma Dave Bautista, David Dastmalè anche un ragazzo serissimo, chian e Hiam Abbass. Produttocapace di grande impegno: ad ri esecutivi del film sono Frank esempio, ha imparato a fare coGiustra e Tim Gamble, ceo di se che hanno richiesto una cerThunderbird Film. Lo stesso Ridta preparazione come nel caso ley Scott sarà produttore esecutidelle scene di ballo che ha dovo così come Bill Carraro. «Sono vuto studiare lungamente con sempre stato attratto dai film il coreografo Luca Tommassisci-fi con una forte impronta vini». siva in grado di trasportare lo ©RIPRODUZIONERISERVATA spettatore in mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è senza dubbio il miglior film del genere - commenta Denis Villeneuve, regista della pellicola - Ridley Scott è stato geniale nel fondere lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella condizione umana».

cornice sfarzosa, che rispecchia la sontuosità tipica della tradiAl centro, dunque, un messag- zione artistica orientale, tra giogio di pace come "sogno cinese" chi di luce e ricchissime scenodi ogni epoca, compresa quella grafie, firmate da Bei Liu. A dare in cui lo stesso pensatore visse e vita alla storia di Confucio sul operò, in quepalco ci sono sto grande afpiù di 50 dantradizione fresco offerto zatori, guidati orientale dal dramma dal direttore danzato in Giochi di luce e del corpo di quattro atti ricchissime le scenografie ballo, Ning messo in sceXu. In accordo na dal China firmate da Bei Liu con la scenegNational Opegiatura, scritta ra and Dance da Chun Liu,

grafo Weiwei Mao. Costumi di Donglin Yang, modelli Lei Jia, mentre il visual è firmato da Dongsheng Ren. In questa coproduzione Emilia Romagna Festival, Ljubljana Festival e Mittelfest 2016, si celebra «la bellezza quale tramite grazie al quale la lezione di Confucio giunge fino a noi, tra musica, danza, colore, leggerezza». Nel ruolo del protagonista, Siyu Yang, in quello della consorte Shanshan Zhang. Prima dell'evento serale, conferenza con il neo direttore dell' Espresso, Tommaso Cerno, e il

per vincere odio e intolleranza? «Condividere e fare musica è il modo in cui posso esprimermi in tempi come questi.

So cos'ha significato per la senso che offrono scenari tra logente "What's Going On" di ro diversi. E poi posso dire che Marvin Gaye e come l'ha aiutal'accoglienza che mi è stata rita a fronteggiare odio, razziservata mi è parsa davvero spesmo e guerra. La musica gioca ciale. Il lavoro della Film Comun grandissimo ruolo nei momission è stato, nel complesso, menti difficili e lo farà semmolto importante». Tra i protapre». Ha recitato nella serie “I gonisti del film troviamo RiSoprano” ed è stata ospite di mau Grillo Ritzberger, dicianDavid Letterman. «È stato innovenne residente a Poggio credibile. Steve Buscemi ha diTerzo Armata (provincia di Goretto l'episodio ed era una gioia lavorare con lui. Sono felice di aver potuto incontrare James Gandolfini prima che morisse: davvero una bella persona. Da Letterman sono stata varie volte e sono felice di essere parte della sua eredità». Gianfranco Terzoli

◗ CIVIDALE

Confucio viene reso oltre il mito.

to colpito». Peraltro, la vocazione cinematografica della nostra regione non è cosa nuova. «Non sono io a dirlo ma credo sia la storia del cinema: Trieste è diventata una delle città italiane più importanti per il cinema dove la possiamo vedere molto e meritatamente. Sono, comunque, tutte città cinematograficamente interessanti nel

Shayna Steele

◗rizia): LOS ANGELES «Abbiamo fatto dei ca-

Mittelfest racconta il sogno di Confucio Stasera il sontuoso dramma danzato in quattro atti diretto da Daxin Kong Cina antica e magnetica in "Confucio", lo spettacolo di teatro-danza che viene presentato oggi al Teatro Nuovo di Udine dal Mittelfest di Cividale (ore 21), dedicato alla figura e all'avventura esistenziale "umana, troppo umana" del filosofo vissuto in Cina tra il 551 e il 479 avanti Cristo, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della Cina di tutti i tempi. Pensatore e "teorizzatore" dell'ordine politico, ma anche sociale, che ha re-

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fascicolo nazionale

PRESSToday (sain.paola@gmail.com)

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E

berto Valduga. Ingegnere, (conf)industriale, nato a Belluno ma friulano d’adozione. Quando si spense, nel 2009, era all’apice della sua avventura.

mittelfest 2016

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■ A PAGINA XIX DELL’INSERTO

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la manovra estiva

Dai giochi alle statue I bonus della Giunta ■ BUTTAZZONI A PAGINA 11

I rischi del gioco: dipendenza e distrazione mentre si cam

MITTELFEST

Mieli: occhio alla polveriera americana di GIAN PAOLO POLESINI

L’

insegna sottintende un’evidenza: Altri decisivi giorni. È quel decisivi a farci battere il cuore. Siamo consci di non avere autostrade di piacere davanti al muso della macchina, bensì curve da pigliare con scrupolosità. Mittelfest è un corner colto e, da venticinque anni, pure un ottimo contatore Geiger per misurarele radiazionivitali. ■ APAGINA 36

under 19 euro e mondiale MeretePontisso, doppia impresa azzurra

■ D’ESTEAPAGINA 42

gorizia premio amidei AldoGrasso:ecco qualè la tvvincente

■ CUBERLI APAGINA 38

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MESSAGGERO VENETO MARTEDÌ 19 LUGLIO 2016

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“Confucio”, questa sera al Nuovo la grande lezione cinese Evento imperdibile della serata lo sfarzoso e visionario allestimento del China National Opera and Dance Drama Theatre Confucio, spettacolo coprodotto da Emilia Romagna Festival, Ljubljana Festival e Mittelfest, in programma al Teatro Nuovo Giovanni da Udine alle 21. Qui terra e cielo si incontrano grazie ad un apparato

di GIAN PAOLO POLESINI insegna sottintende un’evidenza: Altri decisivi giorni. È quel decisivi a farci battere il cuore. Siamo consci - qualcuno più qualcun altro meno - di non avere autostrade di piacere davanti al muso della macchina, bensì curve da pigliare con scrupolosità. Mittelfest è un corner colto e, da venticinque anni, pure un ottimo contatore Geiger per misurare le radiazioni vitali. E se Paolo Mieli, presidente Rcs e storico di appeal e il neodirettore de L’Espresso Tommaso Cerno si coalizzano per dare un senso a questo spaventevole grigiore, significa urgenza di farlo. Data e ora? Oggi, alle 18.30, in San Francesco. «L’improvvisa accelerazione degli eventi nefasti - spiega Mieli - e dico Nizza, Dacca e Turchia, non deve farci perdere di vista ciò che sta ribollendo negli Stati Uniti, a ben vedere un preoccupante inizio di ribellione afroamericana dai contorni assai simili a quella degli anni Sessanta. E sappiamo tutti troppo bene come andò a finire. Al contemporaneo ci tocca aggiungere i focolai di instabilità musulmana e potete ben immaginare la potenza sprigionata dall’alleanza dei fenomeni». E già. Orizzonte sporcato da nebbie che s’abbassano. Non che a casa, e per casa intendiamo Europa, l’aria sia frizzante. «La considero assai grave l’esitazione delle cancellerie del vecchio continente prosegue Mieli - nel prendere posizioni schiette sul golpe turco. Come se tutti aspettassero di capire i risvolti decisivi. Un atteggiamento di un opportunismo sfacciato. Il benvenuto al golpista o a Erdogan

L’

visivo e coreografico stupefacente. Negli insegnamenti che Confucio ci ha regalato, infatti, terra e cielo si uniscono grazie al tramite della bellezza. Musica, danza, colore e leggerezza sono il leitmotiv dello spettacolo. È impossibile distogliere gli occhi dagli affreschi in movimento della compagnia nazionale cinese, che intro-

duce al pubblico uno dei più influenti pensatori d’Oriente. La messa in scena rispecchia la sontuosità tipica dell’arte cinese, con giochi di luce, scenografie spettacolari e oltre cinquanta ballerini sul palco, che rispondono al direttore di danza Ning Xu. «Mostratemi come danza un popolo e vi dirò se la sua civiltà è in buona salute». Il filo

rosso tra il pensiero di Confucio e l’arte di Tersicore era già tracciato in questa massima che innalzava la danza a infallibile testimonianza di una civiltà. Il dramma danzante in quattro atti dedicato a Confucio è firmato dalla regista Kong Dexin, 77.esima discendente diretta dello stesso Confucio.

Mieli: «Europa senz’anima ma il pericolo viene dagli Usa» Oggi, alle 18.30, il dialogo fra lo storico e Tommaso Cerno: “Altri decisivi giorni” «Gli Stati Uniti rischiano di diventare una polveriera, come accadde 50 anni fa»

La marcia su Washington del 1963; a fianco, lo storico e presidente Rcs Paolo Mieli, oggi al Mittelfest in dialogo con il direttore Tommaso Cerno

ha, di fatto, risaltato l’atteggiamento pilatesco della truppa politica. Un’Europa senz’anima». Non resteranno sugli scaffali i saggi di Paolo Mieli L’arma della memoria e di Tommaso Cerno A noi, entrambi focalizzati sulla necessità di una rilettura del passato per una presa più solida del futuro. D’altronde è ormai riconosciuto il ciclo storico. Non ha grandi se-

greti, è un flusso continuo con frequenti ripetizioni. E qui Paolo Mieli si arma di memoria affinché l’uso sia «il più valido antidoto contro l’imbarbarimento». Attenzione, però. «Sono i vincitori a scrivere ciò che garba loro, e non è detto sia la verità», ci mette sul chi va là il professore. «Le forzature, le amnesie, le contraffazioni, i dibattiti storiografici nelle au-

le di giustizia rappresentano, come diceva Doc ne Il ritorno al futuro, un paradosso spazio-temporale. Ovvero il futuro dipende dal passato. E se qualcosa va storto ieri, il domani ne sarà influenzato. «Bisogna imparare a leggerla, la Storia, anche quella che ci raccontano i miti. Sono mille le sfumature. Anche il cinema collabora come può, magari evidenziando aspetti trascura-

ti. E mattone su mattone si ricostruisce». Il Muro cadde ventisette anni fa. «E si combattè, e io mi schierai a favore degli spari. Ora serve capire dove sbagliammo tutti. Perché sbagliammo. E occorre voltarci, raggiungere in qualche modo la fonte del Big Bang e trovare una soluzione pacifica. Possibilmente». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

intervista/1

Rita Maffei: «Il nostro sguardo al Mediterraneo» Una scelta necessaria e lungimirante. «Diamo voce anche alle vicende politiche» di Fabiana Dallavalle «Mittelfest è cambiato e volge il suo sguardo ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Una scelta necessaria e lungimirante quella del direttore artistico Calabretto, che condivido completamente». Rita Maffei, consulente del settore Teatro per Css a Mittelfest, segnala le proposte del cartellone che tengono alto il vessillo della prosa e riflette sul senso di una manifestazione che dopo 25 anni, continua a registrare cambiamenti storici e culturali, proponendo strategie capaci di avvicinare il

pubblico e creare dibattiti. «All’inizio del mio mandato mi sono concentrata su tre aspetti: l’innovazione, l’internazionalità e il tema. Quest’anno, in particolare, con gli spettacoli in programma non ci bastava fare “dentro e fuori”. Le scelte siedono sul tematica della Terra, scelto per la rassegna, richiamo forte a ciò che sta sotto i nostri piedi, e in cui affondano le nostre radici». - Non sono molti gli spettacoli di prosa, solo quattro «Le grandi produzioni non ce le possiamo più permettere e sono molte le ospitalità, ma lo

sguardo di Mittelfest, segue i cambiamenti registrati dalla storia a noi contemporanea e le scelte operate sono tutte di senso». - Stefano Benni, ieri sera con l’atteso Pecore nere, in contemporanea con Tutto quello che so del grano, del Teatro delle Ariette, in replica stasera. Una compagnia anomala che centra in pieno, il tema del festival. «La compagnia teatrale emiliana vista nella stagione del Css di Contatto, coltiva i campi poi porta in scena, nei teatri, quanto sperimenta ogni giorno. Il pa-

ne è il nucleo di un lavoro che si fa, e gli spettatori sono chiamati a partecipare. Imperdibile». - Non manca un caso di cronaca che riguarda l'umanità : Aleksandra Zec, domani sera. «Una prima nazionale e un progetto del Teatro Nazionale di Rieka-Fiume. Si tratta di un lavoro dedicato alle giovani vittime di guerra. Aleksandra, 12 anni fu uccisa con la madre da 5 membri dei reparti speciali del Ministro degli Interni croato. A oggi nessun colpevole. Mittelfest da voce a una vicenda politica. Sarà un momento molto importante».

Rita Maffei è la consulente del settore teatro per il Css a Mittelfest

- A proposito di internazionalità, il festival continua ad essere vetrina appetibile per le compagnie teatrali? «Birdie, spettacolo ispirato al volo degli uccelli di Agrupaciòn Senor Serrano, compagnia di Barcellona, è una prima nazio-

nale, che chiamerà operatori da tutta Italia. Leone d'Argento alla Biennale di Venezia, parla della faciltà con cui in rete si spostano capitali e beni e degli ostacoli, tra i quali sulla terra si muovono i migranti». ©RIPRODUZIONE RISERVATA


mittelfest 2016

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Cultura e Spettacoli

MARTEDÌ 19 LUGLIO 2016 MESSAGGERO VENETO

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La Crippa fa la Turner ed è un’Allegra vedova davvero spumeggiante

Il China National Opera and Dance Drama Theatre (prima foto in basso) presentrà questa sera al Giovanni da Udine, con inizio alle 21, il monumentale “Confucio”; nell’altra immagine, “Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

L’attrice applaudita nella sua mise en scène a tempo di valzer Un’ora di puro intrattenimento che scivola via velocemente

Un primo piano di Maddalena Crippa

il programma di oggi

E si comincia con la Danza in vetrina

Tre scatti per una serata di successo al Ristori (Foto Luca d’Agostino)

di Fabiana Dallavalle Reduce dal successo di Elettra per la regia di Gabriele Lavia, Maddalena Crippa, splendida attrice brianzola, nata sulle tavole del Piccolo di Milano di Giorgio Strehler, porta a Mittelfest, Hanna Glawari della Vedova allegra di Franz Lehár. Il debutto della versione col titolo a rovescio, L’allegra vedova – Cafè chantant, , applauditissimo dal pubblico che gremiva il teatro Ristori, gode della rielaborazione del testo originale di Vicotr Leon e Leo Stein a cura di Bruno Stori e Maddalena Crippa, dell’arrangiamento musiche originali di F. Lehar a cura di Giacomo Scaramuzza ed è una produzione Parmaconcerti in collaborazione con Compagnia Umberto Orsini. Crippa impegnata in una mise en scène tutta ritagliata su di lei e su un indiscutibile talento che la rende capace di passare dal registro tragico a quello comico, si misura con una storia amatissima dalle platee teatrali. L’operetta più rappresentata al mondo, (con una versione cinematografica impeccabile con la bionda più conturbante di Hollywwod Lana Turner e il bel tenebroso Fernando Lamas) è infatti una favola a tempo di valzer capace di rilasciare delle endorfine, e dunque è un formidabile anti-stress. Nella versione firmata dal regista Bruno Stori manca-

no i virtuosismi, e la retorica tipica dell’epoca in cui Leon scrisse il libretto. Al pubblico si offre una storia sfoltita, in cui è esaltato al massimo il nocciolo della questione, il lato più umano e puro della ideale storia d’amore tra i due protagonisti. Maddalena Crippa, in abito nero da cafè chantant, nella doppia veste di narratrice e cantante, racconta la storia e interpreta le canzoni evocando con leggerezza e divertimento le atmosfere dei cabaret berlinesi e dei cafè parigini. Alternando le parti recitate, frammenti di dialoghi e monologhi tradotti dal libretto originale alle parti cantate, arie e duetti, l’attrice si sdoppia e dà voce e carattere sia ad Anna che al principe Danilo. Ne viene fuori un’ora di puro intrattenimento di alta q ualità e uno spettacolo fresco, spumeggiante, e anche commovente, che scivola via velocemente lasciando però il senso piacevole della relazione tra un uomo e una donna, raccontati con intensità e leggerezza. Essenziale lo spazio scenico, e prezioso l’ensemble strumentale, che accompagna l’attrice. Il quartetto Giampaolo Baldini alla chitarra, Giovanni Mareggini al flauto e ottavino, Cesare Chiacchiaretta alla fisarmonica e bandoneon e Federico Marchesano al contrabbasso, è di alto livello.

La giornata si apre alle 17 con l’originale formula “a vista” in tre negozi del centro di Cividale della Danza in vetrina, che già lo scorso anno ha incuriosito clienti e passanti. Le vetrine dello shopping mall cividalese si aprono alla danza con tre giovani talenti della coreografia italiana, tre micro-spettacoli scelti in collaborazione con il Festival Bolzano Danza. Alle 18 spazio al Teatro di Figura nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti con Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L'opera dei pupi è tipica della tradizione siciliana delle marionette e da anni Angelo Sicilia ha tolto loro le armature cavalleresche e con la sua Compagnia ha ideato e portato in scena il ciclo dei pupi antimafia. Un filo rosso e sapiente unisce la storia dei Fasci siciliani, la lotta dei contadini per la riforma agraria, e arriva alle vicende di Peppino Impastato, dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di Pio La Torre e di padre Pino Puglisi. Alle 18.30 un atteso appuntamento con la più stretta attualità: alla Chiesa di San Francesco due grandi protagonisti del giornalismo italiano, Tommaso Cerno, già direttore del Messaggero Veneto e neo-Direttore de L’Espresso, e Paolo Mieli, storica firma de La Stampa e Il Corriere della Sera, dialogheranno nella conversazione scenica Altri decisivi giorni. Entrati nelle stanze segrete della Storia con le inchieste televisive di D-Day, i giorni decisivi (su RaiTre, 2015), i due autorevoli protagonisti proseguono a Cividale il loro colloquio. Evento clou della serata lo sfarzoso e visionario allestimento del China National Opera and Dance Drama Theatre Confucio, spettacolo coprodotto da Emilia Romagna Festival, Ljubljana Festival e Mittelfest, in programma al Teatro Nuovo Giovanni da Udine alle 21. Qui terra e cielo si incontrano grazie ad un apparato visivo e coreografico stupefacente. Negli insegnamenti che Confucio ci ha regalato, infatti, terra e cielo si uniscono grazie al tramite della bellezza. Musica, danza, colore e leggerezza sono il leitmotiv dello spettacolo. E’ impossibile distogliere gli occhi dagli affreschi in movimento della compagnia nazionale cinese, che introduce al pubblico uno dei più influenti pensatori d’Oriente. Alle 20, intanto, al Castello Canussio di Cividale la replica dello spettacolo del Teatro delle Ariette, gruppo che fatto della sua vocazione contadina la cifra personalissima delle sue proposte teatrali, “Tutto quello che so del grano”. (nella foto). Prosegue ogni giorno dalle 7 alle 20 l’apertura a ingresso libero della mostra “La Rai e il Terremoto”, ospitata nella Chiesa Santa Maria in Corte. Nel quarantennale del terremoto in Friuli, Mittelfest ha voluto portare un segno di ricordo attraverso la testimonianza del grande lavoro fatto all’epoca dalla sede Rai del Friuli Venezia Giulia che seguì il terremoto del Friuli fin dalla tarda serata di quel tragico 6 maggio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

intervista/2

Roberto Piaggio: «La denuncia dei pupi siciliani» Il direttore artistico del Teatro di Figura racconta la sua nuova avventura di Lucia Aviani Il debutto è spettato a un delizioso Pulcinella, che ha incollato alle sedie (molte più del previsto: si è resa necessaria un’aggiunta in extremis, magno cum gaudio di papà Roberto Piaggio) il pubblico, calandolo in un’atmosfera di impegno civile. Sullo stesso filo scivolerà la proposta odierna del ciclo di teatro di figura concepito per Mittelfest dal Cta di Gorizia, con la direzione artistica di Piaggio appunto: «Come nella prima performance, legata al tema portante del fe-

stival, Terra! - spiega il curatore del percorso -, anche quella di stasera, Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, rientra nel solco di un teatro all’insegna della denuncia sociale. Sul palco i pupi di una Compagnia siciliana che da anni combatte la mafia e che con le tecniche della tradizione antica racconta storie contemporanee». L'appuntamento è alle 18, nella chiesa di Santa Maria dei Battuti, che giovedì pomeriggio (alle 17) accoglierà poi un evento scenico di forte impatto: «Il Teatro Stabile delle Marionette di Maribor

- anticipa Piaggio - porta a Cividale, in prima nazionale, uno spettacolo che già ha girato l’Europa, incantandola: Il processo offre una lettura molto particolare, intrisa di humor nero, del mondo di Franz Kafka, raccontato con ritmi veloci, incalzanti. La lingua è un affascinante mix di tedesco, sloveno, inglese, italiano: un flusso verbale, insomma, che tutti potranno in qualche misura capire. La rappresentazione si svolgerà in una camera scura, una sorta di grande scatola allestita ad hoc e capace di contenere solo 45 persone. So-

no certo che la platea verrà conquistata da questa narrazione surreale». Certamente più leggeri i toni del Circo di legno, animato dalle raffinatissime marionette (lignee, appunto) di un gruppo ceco, da Praga: lo show si svolgerà in corrispondenza dell'arco medievale, alle 18 di domani. E di particolare fascino e suggestione si annuncia il gran finale, in calendario per venerdì 22 (nuovamente in Santa Maria dei Battuti, alle 19). Prima assoluta che permetterà di assaporare la maestria di tre fra i più significativi artisti del teatro di fi-

Roberto Piaggio srotola il suo curioso cartellone del Mittelfest 2016

gura: Gigio Brunello, Gyula Molnar e Alberto De Bastiani, Il ritorno di Irene evoca la Grande Guerra «ma non - precisa Piaggio - parlando di soldati, di baionette, di trincee e morti»: «Lo fa, invece, tramite le case di un paese abbonato,

svuotatosi proprio in conseguenza del conflitto. Sono quegli edifici deserti a rivestire il ruolo di protagonisti: attendono il ritorno della piccola Irene, appunto, una bimba di 3 anni». Delicatissima poesia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA


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A Mittelfest le 'Pecore nere' di Stefano Benni A Cividale, serata del teatro della figura e prima nazionale di una pièce dedicata alle donne

19/07/2016

A Mittelfest, serata del teatro della figura, ieri a Cividale, poi la prima nazionale di Pecore nere di Stefano Benni, mentre alla stessa ora il Teatro delle Ariette presentava Tutto quello che so del grano. Una scelta voluta, si sa, ma la contemporaneitĂ forse fa perdere un pezzo di questo bell'incontro della cultura. In seconda serata l'intenso Rito della primavera con le musiche di Igor Stravinsky che ha fatto echeggiare il suo verso potente in piazza del Duomo. Essenziale, per non dire minimale, la coreografia di Janusz Orlik: solo palco, chiuso in una coreografia che accentua la notte, tre corpi che danzano e che interpretano la primavera della vita, in un mirabile gioco di segni: il bianco e il nero che si sono innestati e a tratti quasi fusi tra di loro. Questa sera alle 17, danza nelle vetrine dei negozi e alle 18, in Santa Maria dei Battuti, Storia di Falcone e Borsellino, con i pupi di Angelo Sicilia. Alle 18.30 Tommaso Cerno e Paolo Mieli conversano in San Francesco, alle 19 aperitivi jazz, con i bravissimi del Tomadini, replica di Tutto quello che so del grano al Castello di Canussio alle 20. Il piatto forte della serata prevede il trasferimento a Udine per Confucio della China National Opera and Dance, al Teatro Giovanni da Udine alle 21.


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Mittelfest a Cividale. Il programma diMittelfest a Cividale. Il progra Mittelfest Cividale. mercoledìa20 luglio Il programma di mercoledì 20 luglio mercoledì 20 luglio

L’espressione della Terra e del Fuoco percorre appieno Cividale Friuli innocorso a domenica. Mercoledì 20 luglio L’espressione della Terra e del Fuoco percorre appieno la quinta giornata deldel festival a il tema di questa edizione lavorando in equilibrio con g L’espressione della Terra e del FuocoMercoledì percorre appieno giornata del festival ininterpretano corso a Cividale del Friuli no a domenica. 20 lugliolaa quinta Mittelfest due danzatori che andildanzatori Fire, coreogra a in due quadri in esclusiva per MI Cividale delquesta Friuli edizione no a domenica. Mercoledì 20 luglio a Mittelfest due che interpretano il tema di lavorando in equilibrio con gli elementi con loro appassionante Earth espressa dal coreografo e danzatore turco Ziy iland tema di questa edizione lavorando inesclusiva equilibrioper conMIttelfest gli elementi il loro appassionante Earth Fire, coreogra a in due quadri in concon leDervici rotazioni della Danza dei scena dal danzatore del Kenia, glio and Fire, espressa coreogradal a in due quadrie in esclusivaturco per MIttelfest rotazioni della Danza dei coreografo danzatore Ziya Azazicon e il le rapporto con la terra raccontato in della terra dei Ma Dervici fuoco nelle rotazioni dell’arte appresa dai dervi dal coreografo danzatore turco Azazi e il rapporto con laveloci raccontato in Dervici espressa scena dal danzatore del Kenia, eglio della terra deiZiya Masai, Anuang’a. Dà spazio alterra divampare del del danzatore keniota: Fuoco e Terra è atteso in piazza scena danzatore del Kenia, glio della terradai deidervisci Masai, Anuang’a. Dà spazio al divampare deli gesti fuocodal nelle veloci rotazioni dell’arte appresa Azazi, mentre riti ancestrali guidano

fuoco nelle veloci rotazioni dell’arte appresa dai Azazi, mentre riti ancestrali guidano i gesti del danzatore keniota: Fuoco e Terra è atteso indervisci piazza Duomo alle 22.00 La giornata sarà, però, aperta alle 18.00 all’Arco Medi del danzatore keniota: Fuoco e Terra è atteso in piazza Duomo alle 22.00 teatro di gura La giornata sarà, però, aperta alle 18.00 all’Arco Medievale dal Circo di legno dellaKarromoto, compagnia Un di circo internazionale pi intagliate nel legno e un teatrino d’epoca, La giornata sarà, Karromoto, però, apertaUn allecirco 18.00 all’Arco Medievale dal Circomarionette di legno della teatro di gura internazionale pieno di immaginazione, ritmocompagnia e sorprese.diLe un’esperienza fuori dal tempo. Con grande attenzione teatro di gura Karromoto, Un circo pieno di immaginazione, e sorprese. Le di marionette intagliate nel legno e uninternazionale teatrino d’epoca, riccamente decorato, ritmo creano la sensazione marionettisti di Praga (ma alcuni di loro provengono d marionette intagliate neltempo. legno eCon un teatrino d’epoca, riccamente decorato, creano la sensazione un’esperienza fuori dal grande attenzione alle fonti documentarie, lo spettacolo dei di varietà che nel secolo XIX rallegravano gli intermezzi un’esperienza dal tempo. Condigrande attenzioneda alle fonti documentarie, lo spettacolo deidi Ungheria e Spagna) si ispira ai numeri marionettisti fuori di Praga (ma alcuni loro provengono dadelle Ungheria e Spagna) si ispira ai numeri di internazionale che carat marionettisti di Praga di loro provengono varietà che nel secolo(ma XIXalcuni rallegravano gli intermezzi rappresentazioni teatrali. Alle 18.00 spazio alla musica varietà che nel secolo XIX rallegravano gli intermezzi delle rappresentazioni Mittelfet.teatrali. La Chiesa di San Francesco ospita per la prim Alle 18.00 spazio alla musica internazionale che caratterizza l’apprezzato cartellone musicale di Yannatou, cantante di origine greca che passa da tona


del danzatore keniota: Fuoco e Terra è atteso in piazza Duomo alle 22.00

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La giornata sarà, però, aperta alle 18.00 all’Arco Medievale dal Circo di legno della compagnia di

teatro di gura Karromoto, Un circo internazionale pieno di immaginazione, ritmo e sorprese. Le Data: 19 luglio 2016 marionette intagliate nel legno e un teatrino d’epoca, riccamente decorato, creano la sensazione di Pagina:lo2/2 un’esperienza fuori dal tempo. Con grande attenzione alle fonti documentarie, spettacolo dei marionettisti di Praga (ma alcuni di loro provengono da Ungheria e Spagna) si ispira ai numeri di varietà che nel secolo XIX rallegravano gli intermezzi delle rappresentazioni teatrali. Alle 18.00 spazio alla musica internazionale che caratterizza l’apprezzato cartellone musicale di Mittelfet. La Chiesa di San Francesco ospita per la prima volta la voce straordinaria di Savina Yannatou, cantante di origine greca che passa da tonalità scure a espressioni che irrompopno come una amma libera. Nata ad Atene, è un camaleonte che si muove a proprio lungo agio su tutti i sentieri della musica mediterranea. Mentre improvvisa è capace di distillare da ciascuna canzone no l’ultima goccia di passione e di sangue. Accompagnata dal suo gruppo dato di musicisti, Yannatou ripercorrerà le sonorità della tradizione greca, ebreo-sefardita, turca, bulgara, armena e slava. Prima del gran nale in piazza Duomo, alle 20.00 la sezione Teatro riporta a MIttelfest uno dei più affermati registi croati, Oliver Frljic´, che presenta un suo progetto d‘autore, lo spettacolo prodotto dal Teatro nazionale di Rijeka-Fiume Aleksandra Zec, al debutto al festival in prima italiana, dedicato a tutte le giovani vittime di guerra nella ex-Jugoslavia. Aleksandra aveva dodici anni e frequentava la scuola quando, assieme alla madre Marija, è stata uccisa da 5 membri dei reparti speciali del Ministro degli Interni croato. Basato su materiali documentari, il teatro di Frlji? ha lo stesso impatto emotivo di una Antigone. “Perché la questione riguarda noi, che osserviamo. Riguarda noi, cittadini e membri della comunità umana”.


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APPUNTAMENTI > I NCONTRI & T EMPO IBERO > F RIULI ENEZIA IULIA > UD > C IVIDALE DEL APPUNTAMENTI > I NCONTRI & T EMPO L L IBERO > F RIULI V V ENEZIA G G IULIA > UD > C IVIDALE DEL F RIULI FRIULI

Mittelfest 2016: "Storia di Giovanni Mittelfest 2016: "Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" Falcone e Paolo Borsellino" L’impegno dei due eroi antimafia, lo L’impegno dei due eroi antimafia, lo scontro con la criminalità scontro con la criminalità organizzata, il ruolo delle organizzata, il ruolo delle istituzioni, raccontati con un istituzioni, raccontati con un linguaggio semplice, diretto, linguaggio semplice, diretto, avvincente. Come quello del teatro avvincente. Come quello del teatro dei pupi. dei pupi. L'opera dei pupi è tipica della tradizione siciliana delle marionette. Da anni Angelo L'opera dei pupi è tipica della tradizione siciliana delle marionette. Da anni Angelo Sicilia ha tolto loro le armature cavalleresche e con la sua Compagnia ha ideato e Sicilia ha tolto loro le armature cavalleresche e con la sua Compagnia ha ideato e portato in scena il ciclo dei pupi antimafia. Un filo rosso e sapiente unisce la storia portato in scena il ciclo dei pupi antimafia. Un filo rosso e sapiente unisce la storia dei Fasci siciliani, la lotta dei contadini per la riforma agraria, e arriva alle vicende dei Fasci siciliani, la lotta dei contadini per la riforma agraria, e arriva alle vicende di Peppino Impastato, dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di Pio La di Peppino Impastato, dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di Pio La Torre e di padre Pino Puglisi. Torre e di padre Pino Puglisi.

INFO/FONTE: http://mittelfest.org INFO/FONTE: http://mittelfest.org Mittelfest 2016: "Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" Mittelfest 2016: "Storia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" Chiesa S.Maria dei Battuti Chiesa S.Maria dei Battuti Cividale del Friuli Cividale del Friuli UD UD Orario ­ Ingresso: 18.00 Orario ­ Ingresso: 18.00 Il 19/07/16 Il 19/07/16 Per maggiori informazioni Per maggiori informazioni Sito web: http://mittelfest.org Sito web: http://mittelfest.org


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Per un’estate diversa tra i festival italiani Per un’estate diversa tra i 

19 luglio 2016

festival italiani

Siete già partiti per le luglio meritate  19 2016vacanze? State facendo il conto alla rovescia per gli ultimi giorni di lavoro? Sia che siate sdraiati in spiaggia a prendere il sole sia che vi troviate in una metropolitana

Sietesuggerimenti già partiti per meritate tutte vacanze? State facendo il conto alla accaldata, ecco alcuni per le apprezzare le bellezze che l’estate italiana ha da o�rirci! rovescia per gli ultimi giorni di lavoro? Sia che siate sdraiati in

spiaggia a prendere il sole sia che vi troviate in una metropolitana

Dal 16 al 24accaldata, Luglio:ecco Mittelfest – Cividale del alcuni suggerimenti per apprezzare tutte le bellezze Friuli (UD) che l’estate italiana ha da o�rirci! Terra!… e all’orizzonte i fuochi è a suggestione tematica di Mittelfet,

Dal 16 al 24 Luglio: Mittelfest – Cividale del Friulicircondata (UD) da una natura che spazia dalle mondiale dell’UNESCO, ospitato a Cividale del Friuli, città di tesori d’arte, patrimonio

Alpi alla Laguna Adriatica. Tra gli ospiti del festival Simone Cristicchi,

e all’orizzonte i fuochi è ailsuggestione il China National Terra!… Opera and Dance Drama Theatre, Teatro delle tematica di Mittelfet, a Cividale del eFriuli, città di tesori d’arte, patrimonio Ariette, noto per ospitato il suo Teatro da mangiare il danzatore keniota Anuang’a.

mondiale dell’UNESCO, circondata da una natura che spazia dalle Alpi alla Laguna Adriatica. Tra gli ospiti del festival Simone Cristicchi,


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Dal 21 al 24 Luglio: Porretta Soul – Porretta Terme Nel verde Appennino Tosco-Emiliano, in un ambiente naturale ancora intatto, con le acque minerali sulfuree e salsobromojodiche già utilizzate dai romani, Porretta è un grazioso punto di partenza per rilassanti passeggiate green tra boschi, laghi e pascoli. La cittadina ospita il più prestigioso appuntamento europeo dedicato interamente alla musica soul e rhythm & blues, con un riferimento particolare alla musica di Memphis, il Memphis Sound, la scuola musicale del grande Otis Redding, al quale il festival è dedicato.

Dal 28 al 31 Luglio: Apolide – Vialfré (TO) La natura dell’area delle Pianezze, nel cuore dell’an teatro morenico del canavese, il più signi cativo an teatro glaciale d’Europa, fa da palcoscenico ad Apolide, maratona no stop di band musicali indipendenti e djs nazionali e internazionali. Un’occasione per andare alla scoperta di un bellissimo territorio tutto green, che alterna a splendide radure boschetti di rovere, di acacie, di castagno, di bagolaro e di pioppi. Al centro del parco si può ammirare un opera di land art di Lidia Masala. Un sentiero conduce a massi erratici, lasciti del ghiacciaio di notevoli dimensioni, alcuni alti oltre dieci metri.


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