mittelfest Cividale del Friuli 16–24 luglio 2016 mittelfest.org
Estratto rassegna stampa 21 luglio 2016
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Data: 21 luglio 2016 Pagina: 41
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Cultura e Spettacoli
MESSAGGERO VENETO GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2016
michael nyman il programma di oggi Il suo stile è unico. Inconfondibile. Da sempre proiettato verso nuove, ardite traiettorie musicali, che mescolando il sacro e il profano, il londinese Michael Nyman è unanimemente considerato uno dei musicisti più importanti della scena contemporanea. Stasera, alle 22, piazza Duomo). Sempre oggi ci sarà anche
di GIAN PAOLO POLESINI yman ci sarà, sia chiaro. Sapete com’è, mica è detto. Le opere possono vivere altrove anche senza padrone. Con lui e senza di lui fa differenza, eccome se la fa. C’è in ballo un per nulla trascurabile glamour, elemento assai sensibile per le folle contemporanee. Niente intervista, però. Questioni logistiche, ecco, più che snobistiche. Amen, sopravviveremo ugualmente. Il nome del compositore inglese, e soprattutto il cognome, rimbalza da decenni fra le pareti musicali e i fondali cinematografici. Chi, per caso, sta rovistando nella memoria Nyman... Nyman... - con generosità massima facciamo scattare l’aiutino, gesto caro ai quiz dozzinali. Be’, Lezioni di piano di Jane Campion è un cult movie di un certo appeal. L’avete visto, no? Ah ecco. Nuova Zelanda, più o meno a metà Ottocento. Conosciamo la signora McGrath, muta, giunta sino ai confini del mondo per sposare un ricco possidente del quale ha ben poche idee. La seguono un pianoforte e la figlia Flora. Ebbene, la colonna sonora è di Nyman (Big My Secret è un piano solo di una certa fama, come The Promise e The Sacrifice, d’altronde). Non soltanto di quel film, ovvio. Un’altra dritta che vi diamo è la collaborazione artistica fra mister Michael e il regista gallese Peter Greenaway, praticamente una magnifica ossessione. Una sinergia iniziata a metà dei Settanta e finalmente riconosciuta nel 1982 con I misteri del giardino di Compton House. E, infatti, Music for Films è ciò che stasera godremo, dalle 22 in piazza Duomo. Il londinese del ’44 sarà sul podio e la
N
un importante appuntamento con il Teatro di Figura: alle 17 e alle 19 nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti il mondo di Franz Kafka si squaderna davanti agli occhi del pubblico, invitato dagli artisti del Lutkovno Gledališce di Maribor a immedesimarsi nel protagonista, vittima e eroe del celebre racconto Il Processo.
Lo spettatore si sente accusato, e deve mettercela tutta per districarsi, quasi fosse un acrobata, nel labirinto dei ritmi e dei generi che si alternano. Alle 20 nella Chiesa di San Francesco il Progetto Speciale per Mittelfest 2016 Sfueâi, inedito lavoro della vocalist e compositrice Elsa Martin e del compositore e pianista
Stefano Battaglia. Un omaggio in musica ai poeti del Friuli contemporaneo: quegli autori che attraverso le loro opere hanno recuperato e reinventato la lingua, nelle diverse varianti dei luoghi di provenienza: Pier Paolo Pasolini, Novella Cantartutti, Pierluigi Cappello, Federico Tavan, Amedeo Gioacomini, Maria Di Gleria.
Il signore del minimalismo che vestì “ Lezioni di piano” Questa sera, alle 22 in piazza Duomo, il compositore dirigerà la sua orchestra “Music for Films” è l’insegna dell’evento, esperienza nuova tutta da immaginare
Una scena di “Lezioni di piano”, il film di Jane Campion musicato da Michael Nyman, il compositore inglese del “minimalismo”
Michael Nyman band (un’insegna non così originale, ma almeno dà immediatamente il senso) lo ubbidirà senza fare storie. Dobbiamo dirvi dell’altro. Il signore, sebbene certe sue creazioni siano amabili, è stato, alla fine dei Sessanta, uno di quelli che si entusiasmò allo studio della musica sperimentale, di derivazione postbellica legata a John Cage. Prima di
marchiare pentagrammi Nyman firmava articoli come musicologo e critico, finché scrisse il libretto per l’opera Down by the Greenwood Side di Harrison Birtwistle. E cominciò a circolare in giro per il globo il minimalismo musicale, una specie di carta d’identità di quegli anni, che significava una certa complessità di linguaggi. In realtà Nyman, se inventa
per l’orchestra, applica quasi un’assenza di melodia, al contrario di quando siede al pianoforte. L’insieme è amalgama perfetto per essere abbinato all’immagine, solitamente preponderante rispetto alla colonna sonora, che supporta con umiltà. Ancora indizi. Altri film di una certa fama, intendiamo. Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante, manco a dirlo di Gre-
enaway, Gattaca - La porta dell’universo di Andrew Niccol, Wonderland di Michale Winterbottom e l’ultimo, ma ha già qualche anno (era il 2009) Man on Wire - Un uomo tra le Torri, di James Marsh. Questo ascolteremo stasera. Nel senso di Music for Films, appunto. Non avrete il cinema davanti. Meglio. Esperienza nuova, da immaginare. Puoi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
mittelfest 2016
Data: 21 luglio 2016 Pagina: 37
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Cultura e Spettacoli
GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2016 MESSAGGERO VENETO
A fianco, una scena dello spettacolo di figura dedicato a Kafka; sotto, Michael Nyman con la sua orchestra, questa sera in piazza Duomo e Elsa Martin con Stefano Battaglia in Sfueâi, oggi alle 20 nella Chiesa di San Francesco
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Fascinazione cinese onorando Confucio Al Nuovo ovazioni al balletto China National Opera
di Fabiana Dallavalle A volte la metamorfosi è sorprendente. Regista, coreografo e scenografo devono trovare le migliori affinità elettive con la creatività e aver frequentato la poesia. Denaro e artisti di rango, va da sè, servono per lo stupore. Confucio, firmato dalla regista Kong Dexin, settantasettesima discendente diretta dello stesso filosofo per il China National Opera and dance Drama Theatre, visto al teatro Nuovo Giovanni da Udine, martedì sera, grazie a Mittelfest, è uno spettacolo di una potenza visiva indescrivibile. Il dramma danzante in quattro atti, (coproduzione Emilia Romagna Festival, Ljubljana Festival e Mittelfest 2016), raccontato dall’ensemble diretto da Ning Xu mette in scena le vicende del maestro e filosofo attraverso molteplici stili: il contemporaneo per i solisti (gli eccellenti Slyun Yang, Confucio e Shanshan Zhang, la Consorte ) e i primi ballerini, la danza tradizionale e il balletto classico, per la geometria delle coreografie che impegnano gli oltre cinquanta elementi del corpo di ballo. Terra e cielo si incontrano
grazie a un apparato visivo stupefacente. Solo il cinema, il loro cinema, riesce a essere così affascinante. Distogliere gli occhi dagli affreschi in movimento della compagnia nazionale cinese, che introduce al pubblico uno dei più influenti pensatori d’Oriente, restituito oltre il mito, è impossibile. Al centro dello spettacolo, il messaggio di pace come sogno cinese di ogni epoca, compresa quella in cui lo stesso pensatore visse e operò. Il suo insegnamento è visto non solo negli aspetti politici, ma anche in quelli più legati alla vita quotidiana e avvince, mette in moto l’anima che si inebria. Gli artisti impegnati in sequenze che prevedono anche capovolte e salti mortali, girano come fossero fatti di sola energia, e sorridono anche quando la fatica, lo sforzo e la misura richiesti sono al massimo livello. Levità, purezza di linee, perfezione si intrecciano in un grandioso omaggio all’uomo che ha portato il più importante contributo alla storia della cultura cinese. I costumi di scena, di Donglin Yang, su modelli di Lei Jia, cambiati a seconda dei quadri, sono opere d’arte sartoriale in seta
Gran pubblico al Nuovo per questa meraviglia d’Oriente (Foto d’Agostino)
leggera, garza, chiffon. La sontuosità tipica dell’arte cinese abbaglia, complici i giochi di luce. Le scenografie veri e propri quadri di Bei Lui, sono in accordo con la sceneggiatura, scritta da Chun Liu. La colonna sonora originale, del compositore Qu Zhang, che dirige i musicisti dal vivo, tutti contribuiscono alla riuscita di un ‘opera di pura meraviglia firmata dal
direttore esecutivo e coreografo Weiwei Mao. «Mostratemi come danza un popolo e vi dirò se la sua civiltà è in buona salute», disse Confucio. E l’arte di Tersicore, protagonista regale dello spettacolo, infallibile testimonianza di un popolo, ha fatto alzare in piedi il pubblico che ha omaggiato la compagnia con applausi e ovazioni. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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Data: 21 luglio 2016 Pagina: 34
IL PICCOLO GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2016
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Cultura e Spettacoli
IL PICCOLO GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2016
bella di tutte La sceneggiatura più bella di tutte e cattivo” è del film “Non essere cattivo” premio amidei
rassegna
“Music for film” Michael Nyman oggi in concerto a Mittelfest
Agli autori Francesca Serafini, Giordano Meacci e Claudio Caligari, recentemente scomparso, Caligari, recentemente scomparso, ◗ CIVIDALE consegnato il più importante riconoscimento al concorso di Gorizia. La giuria: «Tutti d’accordo» di Gorizia. La giuria: «Tutti d’accordo» Il suo stile è unico e inconfondi Alex Pessotto ◗ GORIZIA
dibile. Da sempre proiettato
componente della giuria e verso nuove, ardite traiettorie Voleva essere un'edizione da record. Lo è stata. Pergrande l'Amidei, amico nostro». Già, musicali, che mescolando il infatti, era la 35.ma volta. Tra le Francesco Bruni. Impossibile sacro e il profano, Michael sezioni tematiche dell'edizione ieri terminata ce n'era una non chiedergli un parere sul Nyman è unanimemente dedicata a Claudio Caligari, considerato uno dei musicisti trionfo omaggio postumo al regista de- di "Non essere cattivo", ceduto nel maggio dell'anno e, quindi, di Caligari, Serafini, più importanti della scena scorso. Di Caligari, in particolare, sono stati proiettati "Amore Meacci. «La vittoria arriva do- contemporanea. Compositotossico" e "L'odore della notpo una discussione accesa ma re, pianista, librettista, scrittote"; a lui, inoltre, è stata dedicata una tavola rotondailcondotfilm, meraviglioso, ha messo re, musicologo, fotografo e ta, tra gli altri, da Roy Menaritutti d'accordo - ha detto il regi- film e video-maker, a regalarni. Tra i sette film rimasti in concorso c'era anchesta "Noneessceneggiatore - perché ha gli un successo planetario sosere cattivo", lungometraggio un fortissimo fondamento nel- no state soprattutto le celedel 2015 la cui sceneggiatura è firmata da Francescala Serafini, Una scena “Non essere cattivo”. Gli autoriberrime del film hanno vinto il 35.o Premio Amidei alla scenaggiatura colonne sonore che scrittura eddaessendo il preGiordano Meacci e dallo stesso mio intitolato a Sergio Amidei hanno “vestito” importanti Caligari (pure regista del film). contest de “il piccolo” Proprio "Non essere sicattivo" inserisce nella linea da lui successi cinematografici, dai è risultato vincitore del premio numerosi filmper di Peter tracciata». Caligari un male in-Vinci internazionale alla miglior scedue biglietti gli IronGreeMaden neggiatura, vincendocurabile il 35.mo al tre volte Premio se l'è portato via. InGli Ironnaway, premio Amidei. Ciò per deciMaiden, di nuovo alla musica degli Iron Maiden?”, questa Oscar Lezioni di Piano, di Janovembre 2014 gli erano stati sione della giuria formata da ribalta planetaria con la la domanda posta ai lettori sul sito, Massimo Gaudioso, Doriana del nuovo albumo Il Marito alla quale rispondere ne Campion dellain maniera dati due mesi di vita. Nel mag-pubblicazione Leodeff, Francesco Bruni, Mar“The Book of Souls”, arrivano originale e personale. L’autore co Risi, Silvia D'Amico Patrice Le- che gioe Gioseguente era riuscito a ter-martedìparrucchiera 26 a Trieste in Piazza di della risposta/commento vanna Ralli. L'annuncio è stato Unità (info su www.azalea.it). otterrà più “Mi Piace” alle 15 di E proprio Music for filminare dato alla mediateca di Gorizia il montaggio della suaGrazieconte. alla collaborazione fra Il domani si aggiudicherà quindi "Ugo Casiraghi" alla ultima presenza fatica. Il cinema gli haPiccoloms e Zenit fortunato l’ambito premio. Per chi non fosse èsrl, il untitolo del concerto che emio Amidei alla scenaggiatura di Francesca Serafini, Giordaavrà la straordinaria i biglietti per il Nyman terrà con così la fortunato suasono Band di tirare avanti anco-lettore no Meacci nonché dipermesso Franceopportunità di vincere due biglietti concerto ancora in vendita sul sco Bruni che con Luca partecipando al circuito Completa il alla 25.ma edizione diTicketone. Mittelra Scivoun po'. E ciò è stato raccon-per il concerto, letto, sempre nell'ambito dell' attivato sul sito del calendario di Live in Trieste il fest alle 22 in dell’icona piazza ieri da Francescacontest Amidei 2016, aveva tato ritiratoproprio il giornale. “Puoistasera descrivere in poche concerto del pop "Premio alla CulturaSerafini Cinemacosa significa per te la mondiale Mika (28 luglio). e Giordano Meacci.paroleDuomo. tografica 2016" attribuito all' Sempre oggi anche un apQuest'ultimo, tra l'altro, con Associazione 100autori. Ovviamente, a tanto e tale"Il successo Logicache la soddisfazione del di- go -. La volevamo così pompopuntamento con gli il appuntamenti Teatro dial Kinemax e cinghiale uccise Liberty del 35.mo Amidei ha molto rettore organizzativo dell'ini- sa e ricca di eventi e grandi au- al Parco Coronini. Il merito, ovFigura: allesucces17 e viamente, alle 19non alla musica degli Iron Maiden?”, questa Valance", è risultato finalista contribuito la presenza di Car- ziativa, Giuseppe Longo: «La- tori. C'è stato un ampio è solo mio ma lo Verdone, che s'è aggiudicato voravamo a questa edizione da so di Chiesa pubblico: Gorizia e tuttaMaria di tuttodei il team e tengo a ringradi Santa Batla domanda posta ai lettori sul sito, all'ultimo premio Strega. Semil premio all'Opera d'autore. dicembre - ha affermato Lon- la regione l'hanno seguita ne- ziare anche Francesco Bruni,
er gli Iron Maden
alla quale rispondere in maniera pre ieri Meacci ha ricordato tuti il mondo di Franz Kafka si originale e personale. L’autore che «"Non essere cattivo" na- squaderna davanti agli occhi dagli ardella risposta/commento che sce grazie ad un'anima grande del pubblico, invitato rassegna venezia Gledališce otterrà più “Mi Piace” alle 15 di come quella di Valerio Ma- tisti del LutkovnoComencini restaurato domani si aggiudicherà quindi strandrea». Il film è stato pre- di Maribor a immedesimarsi aprirà il 30 agosto nel protagonista, vittima e l’ambito premio. Per chi non fosse sentato fuori concorso alla Mostra delIlcinema pinaista con 72.ma il suo Trio e Francesco Bearzatti a TriesteLovesJazz eroe del celebre la racconto così fortunato i bigliettiIlper il mostra internazionale si senconcerto sono ancora in◗ vendita sul del cinema di Venezia. Tra gli Processo. Lo spettatore TRIESTE ◗ VENEZIA mettercecircuito Ticketone. Completa il altri, i suoi attori sono Luca Ma- te accusato, e deve A TriesteLovesJazz arriva il Sarà dedicata al grande regista la tutta per districarsi, quasi(1916 – 2007) calendario di Live in Trieste il Baggio del sax”. rinelli, “Roberto Oggi Alessandro Borghi, SilLuigi Comencini alle 21 in pazza Verdi,via la rasseoccasione del centenario nel labirinconcerto dell’icona del pop D'Amico e Roberta Mattei. fosse un acrobata,in gna a ingresso libero presenta della nascita, la serata di chedisimartedì 30 mondiale Mika (28 luglio). Con "Amore tossico" e "L'odo- to dei ritmi e dei generi il Juri Dal Dan Trio con ospite Pre-apertura
L’ Africa personale di Juri Dal Dan
d'eccezione Francesco Bear- notte" forma un'ideale 73.A Mostra Interalternano. Alle 20agosto alla della Chiesa re della zatti,“Top Jazz 2015”. nazionale d’Arte Cinematogradi San Francescofica il diProgetto Musicista che Dal trilogia. Dan – tra Ma sarà bene fermarsi Venezia, che si terrà neli pianisti più amati in regione la Sala Darsena (Palazzo del Ci2016 gli appuntamenti al Kinemax e qui. La valorizzazione di Cali- Speciale per Mittelfest per sensibilità ed emotività nema) al Lido. paragona (musicalmente Sarà proiettato, della vo-in un restaual Parco Coronini. Il merito, ov- gariparsembra debba comincia- Sfueâi, inedito lavoro lando) al “Divin codino”. Al fero digitale a cura di Filmauro e Elsa viamente, non è solo mio mauna carrellata re. Anzi, grazie a un Amidei da calist e compositrice stival eseguirà Csc - Cineteca Nazionale di sui a 4 dischi usciti negli ultimi è cominciata. Roma, il capolavoro Martin e del compositore e di Comendi tutto il team e tengo ringrarecord 10 anni. «In particolare – anticini Tutti a casa (Italia/Franpianista Stefano ziare anche Francesco Bruni, ©RIPRODUZIONERISERVATA cipa il band leader - celebrere- Il pianista Juri Dal cia, 1960), con Alberto Sordi, Dan oggi a Trieste con il suo Trio e Francesco Bearzatti Battaglia. mo “Africa Personale”, pubbliSerge Reggiani, Carla Gravina cato esattamente dieci anni fa desco e Alessandro Mansutti». Baggio». «Il ruolo della musi- ed Eduardo De Filippo, pro-
componente della giuria e grande amico nostro». Già, Francesco Bruni. Impossibile non chiedergli un parere sul trionfo di "Non essere cattivo", e, quindi, di Caligari, Serafini, Meacci. «La vittoria arriva dopo una discussione accesa ma il film, meraviglioso, ha messo tutti d'accordo - ha detto il regista e sceneggiatore - perché ha un fortissimo fondamento nella scrittura ed essendo il premio intitolato a Sergio Amidei si inserisce nella linea da lui tracciata». Caligari un male incurabile se l'è portato via. In novembre 2014 gli erano stati dati due mesi di vita. Nel maggio seguente era riuscito a terminare il montaggio della sua ultima fatica. Il cinema gli ha permesso di tirare avanti ancora un po'. E ciò è stato raccontato proprio ieri da Francesca Serafini e Giordano Meacci. Quest'ultimo, tra l'altro, con "Il cinghiale che uccise Liberty Valance", è risultato finalista all'ultimo premio Strega. Sempre ieri Meacci ha ricordato che «"Non essere cattivo" nasce grazie ad un'anima grande come quella di Valerio Mastrandrea». Il film è stato presentato fuori concorso alla 72.ma mostra internazionale del cinema di Venezia. Tra gli altri, i suoi attori sono Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D'Amico e Roberta Mattei. Con "Amore tossico" e "L'odore della notte" forma un'ideale trilogia. Ma sarà bene fermarsi qui. La valorizzazione di Caligari sembra debba cominciare. Anzi, grazie a un Amidei da record è cominciata. ©RIPRODUZIONERISERVATA
rassegna
“Music for film” Michael Nyman oggi in concerto a Mittelfest ◗ CIVIDALE
Il suo stile è unico e inconfondibile. Da sempre proiettato verso nuove, ardite traiettorie musicali, che mescolando il sacro e il profano, Michael Nyman è unanimemente considerato uno dei musicisti più importanti della scena contemporanea. Compositore, pianista, librettista, scrittore, musicologo, fotografo e film e video-maker, a regalargli un successo planetario sono state soprattutto le celeberrime colonne sonore che hanno “vestito” importanti successi cinematografici, dai numerosi film di Peter Greenaway, al tre volte Premio Oscar Lezioni di Piano, di Jane Campion o Il Marito della parrucchiera di Patrice Leconte. E proprio Music for films è il titolo del concerto che Nyman terrà con la sua Band alla 25.ma edizione di Mittelfest stasera alle 22 in piazza Duomo. Sempre oggi anche un appuntamento con il Teatro di Figura: alle 17 e alle 19 alla Chiesa di Santa Maria dei Battuti il mondo di Franz Kafka si squaderna davanti agli occhi del pubblico, invitato dagli artisti del Lutkovno Gledališce di Maribor a immedesimarsi nel protagonista, vittima e eroe del celebre racconto Il Processo. Lo spettatore si sente accusato, e deve mettercela tutta per districarsi, quasi fosse un acrobata, nel labirinto dei ritmi e dei generi che si alternano. Alle 20 alla Chiesa di San Francesco il Progetto Speciale per Mittelfest 2016 Sfueâi, inedito lavoro della vocalist e compositrice Elsa Martin e del compositore e pianista Stefano Battaglia.
cinema
Arriva il quarto episodio di Star Trek
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Data: 21 luglio 2016 Pagina: 23
fascicolo nazionale
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TEATRO TEATRO
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Cristicchi porta in scena il Cristo dell'Amiata: "Mai come oggi abbiamo bisogno di spiritualità" repubblica.it/spettacoli/teatrodanza/2016/07/21/news/cristicchi144557858/
di ANNA BANDETTINI
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“Non è da ora che frequento la zona del monte Amiata, là nel sud della provincia di Siena, una terra ricca di leggende e vecchie storie, legate alle tradizioni popolari che ancora sono vive tra la gente. Nel 2008, per esempio, dedicai la mia prima storia teatrale ai minatori di mercurio che lavoravano nelle miniere del monte. Ne nacque uno spettacolo e un documentario Santa Fiora Social Club, dove coinvolsi il Coro dei minatori di Santa Fiora, uno dei tanti nati alle pendici dell'Amiata. Quel lavoro recuperava l'esperienza della vita in miniera e fu una bella cosa, che portai in giro per tre anni”, racconta Simone Cristicchi partendo da lontano. Oggi il cantautore che è anche attore e regista, è tornato in quella terra dove proprio in occasione di quel primo spettacolo aveva saputo di Davide Lazzaretti, predicatore eretico, una sorta di guru che verso la fine dell'800 a Arcidosso, un paesino accanto a Santa Fiora, era diventato un vero e proprio oggetto di culto tra la gente per l'utopia che cercava di realizzare: una comunità dove l'uguaglianza, la solidarietà, la giustizia erano le sole regole. Da qui è nato Il secondo figlio di Dio. Vita, morte e miracoli di David Lazzaretti, “una storia che se non te la raccontano, non la sai. La storia di un’idea. La storia di un sogno”, dice Cristicchi. Lo spettacolo, che ha scritto con Manfredi Rutelli e interpreta con quattro musicisti (Marco Bianchi Chitarre e live looping, Andrea Musto violoncello, Francesco Tirelli Percussioni, Sebastiano Zorza fisarmonica) e il Coro Ensemble Magnificat di Caravaggio, prodotto dal CTB Centro Teatrale Bresciano e Promo Music, debutta sabato 23 al Mittelfest in corso a Cividale del Friuli e poi dal 18 ottobre al Teatro Sociale di Brescia. Cristicchi, perchè tanta attenzione a questo strano personaggio? "Mi incuriosivano le ragioni della venerazione di questo uomo, vero oggetto di culto nonostante non sia mai stato proclamato santo. Un santo laico, pagano che nell'Italia postunitaria radunò col suo carisma migliaia di persone, mezzadri, contadini fondando una nuova chiesa, un nuovo culto che è durato fino agli anni Settanta del Novecento, la chiesa Giurisdavidica".
live looping, Andrea Musto violoncello, Francesco Tirelli Percussioni, Sebastiano Zorza fisarmonica) e il Coro Ensemble Magnificat di Caravaggio, prodotto dal CTB Centro Teatrale Bresciano e Promo Music, debutta sabato 23 al Mittelfest in corso a Cividale del Friuli e poi dal 18 ottobre al Teatro Sociale di Brescia.
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Cristicchi, perchè tanta attenzione a questo strano personaggio? Data: 21 luglio 2016 "Mi incuriosivano le ragioni della venerazione di questo uomo, vero oggetto di culto nonostante non sia mai stato proclamato santo. Un santo laico, pagano che nell'Italia postunitaria radunò col suo carisma migliaia di Pagina: 3/3 persone, mezzadri, contadini fondando una nuova chiesa, un nuovo culto che è durato fino agli anni Settanta del Novecento, la chiesa Giurisdavidica".
Qual è il suo “credo”? "Fondare una comunità di uguali e solidali. Una chiesa che guardava molto avanti al punto da chiedere il voto per le donne in anni, la seconda della metà dell'800, in cui era impensabile. Di fatto quella di Lazzaretti era una protocooperativa che praticava un protosocialismo religioso che andò presto i contrasto anche con la Chiesa cattolica, la quale inizialmente lo aveva appoggiato e protetto nella persona di papa Pio IX, poi quando Davide si autoproclamò il Secondo Cristo cominciò l'ostruzionismo". Ma quante persone aveva radunato intorno a sé? "Circa 5 mila che però andavano aumentando. I ricchi si vedevano svuotare la le loro campagne e il clero le loro chiese, per cui cominciarono i guai per Lazzaretti, il quale si rifaceva a Giordano Bruno nella convinzione che la divinità fosse qualcosa che stava nell'interiorità dell'uomo non una entità esterna. Sta di fatto che subì un processo del Sant'Uffizio, i suoi libri messi all'indice, ma lui andò avanti proclamandosi appunto il Secondo Messia. Fu ucciso nel 1878 da un carabiniere, una sorta di sicario, durante una processione". Un visionario. "Veniva considerato un pazzo, ma era un sovversivo, un rivoluzionario. Nel centro Studi di Arcidosso dedicato a Lazzaretti ci sono documenti che testimoniano la sua vicinanza alla massoneria, e l'interesse che verso di lui avevano intellettuali come Padre Balducci ma prima ancora Antonio Gramsci, Lombroso, Tolstoi, Guy de Maupassant... In Francia godeva della protezione di personaggi importanti". Nel suo spettacolo lo racconterà a parole e in musica. "Sì le musiche richiamano sonorità popolari grazie a strumenti come la fisarmonica, le percussioni e la partecipazione del Coro di Caravaggio che nel suo canto richiamerà le melodie del gregoriano. Perchè il mio spettacolo non vuole dare giudizi del personaggio, ma raccontare la forza di un sogno, di un uomo che sacrificando se stesso ci ha lasciato un messaggio di spiritualità di cui mai come ora abbiamo bisogno".
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no I Fuochi I Fuochi accendo accendo il Mittelfest il Mittelfest Earth Earth & Fire & Fire anima anima la serata la serata cividalese. cividalese. Spazio Spazio anche anche alle alle tradizioni africane tradizioni africane
21/07/2016 21/07/2016
Si accendono Si accendono i fuochi i fuochi al calar al della calar notte della notte cividalese cividalese del Mittelfest del Mittelfest e e l'accensione piu' emozionante ieri sera Anuang'a, danzatore e l'accensione piu' emozionante ieril'ha seraproposta l'ha proposta Anuang'a, danzatore e coreografo con Traditional Future, uno spettacolo che propone una gestualità coreografo con Traditional Future, uno spettacolo che propone una gestualità che proviene da una profonda secoli,secoli, scavata in un'Africa ancestrale. che proviene damemoria una memoria profonda scavata in un'Africa ancestrale. Il danzatore ha recuperato un 'antichissima un 'antichissima danzadanza MasaiMasai e ha tracciato e ha tracciato un un Il danzatore ha recuperato percorso che parte dalle radici e si innesta nella modernità. La potenza ritmica percorso che parte dalle radici e si innesta nella modernità. La potenza ritmica si congiunge con lacon gestualità, alla ricerca di un'energia simbolica e liberatoria. si congiunge la gestualità, alla ricerca di un'energia simbolica e liberatoria. Dopo Dopo questoquesto brano,brano, la seconda proposta è venuta da Ziya uno studioso la seconda proposta è venuta da Azazi, Ziya Azazi, uno studioso della tradizione Sufi. Azazi con i gesti ha parlato di quel della tradizione Sufi. Azazi con i della gesti danza della danza ha parlato diterribile quel terribile istintoistinto distruttivo che è che comunque è comunque parte parte del ciclo del della ciclo vita. dellaIlvita. fuoco Il fuoco nel nel distruttivo cerchio, in modo interrogativo, vuole vuole chiedere allo spettatore se si tratti cerchio, in modo interrogativo, chiedere allo spettatore se si tratti dell'inizio o della essa. della distruzione, il fuoco di scena dell'inizio o fine delladifine di Metafora essa. Metafora della distruzione, il fuoco di scena sottolinea gioia egioia dolore, vita e vita morte. sottolinea e dolore, e morte. Il clima internazionale del Mittelfest di Cividale ci conduce ancheanche questaquesta Il clima internazionale del Mittelfest di Cividale ci conduce sera,con Il Processo alle 17alle e replica alle 19alle (Chiesa dei Battuti), un progetto sera,con Il Processo 17 e replica 19 (Chiesa dei Battuti), un progetto della Slovenia, gli aperitivi jazz con Conservatorio Tomadini in piazza della Slovenia, gli aperitivi jazzil con il Conservatorio Tomadini in piazza Diacono e Sfueai, progetto speciale Mittelfest di Elsa e Stefano Diacono e Sfueai, progetto speciale Mittelfest diMartin Elsa Martin e Stefano Battaglia, alle 20alle in San Alle 22 il fuoco si riaccende con lacon potente Battaglia, 20 inFrancesco. San Francesco. Alle 22 il fuoco si riaccende la potente Musics for films di Michael Nyman e la sua Nyman stessostesso al Musics for films di Michael Nyman e laband, sua band, Nyman al pianoforte, una proposta del Regno Unito.Unito. pianoforte, una proposta del Regno
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MUSIC FOR FILMS
Michael Nyman e la Michael Nyman Band Michael Nyman, pianoforte con Gabrielle Lester, violino; Ian Humphries,violino; Kate Musker viola; Tony Hinnigan, violoncello; David Roach, sassofoni;Simon Haram sassofoni; Andy Findon, sassofono e flauto; Toby Coles tromba; Paul Gardham, corno francese; Nigel Barr, trombone; Martin Elliott, basso elettrico in collaborazione con Euritmica www.michaelnyman.com durata 90’
violoncello; David Roach, sassofoni;Simon Haram sassofoni; Andy Findon, sassofono e flauto; Toby Coles tromba; Paul Gardham, corno francese; Nigel Barr, trombone; Martin Elliott, basso elettrico in collaborazione con Euritmica
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www.michaelnyman.com durata 90’
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Proiettato verso nuove, ardite traiettorie musicali, che mescolando il sacro e il profano, Michael Nyman è unanimemente considerato uno dei musicisti più importanti della scena contemporanea. Le colonne sonore per i film di Peter Greenaway e per Lezioni di piano di Jane Campion gli hanno regalato un successo planetario. E’ compositore, pianista, librettista, scrittore, musicologo, fotografo
e film-e efilmvideo-maker. e video-maker. E tante E tante altre cose altreancora. cose ancora. Ma il suo Ma ilstile suoèstile unico. è unico. Inconfondibile. Inconfondibile.
Organizzatore: Organizzatore: Mittelfest Mittelfest
- 23:00- 23:00 Data:Data: 21 luglio 21 luglio 2016 -2016 Ora:-22:00 Ora: 22:00
Luogo: Luogo: PiazzaPiazza Duomo Duomo - CAP - CAP Cividale - Cividale del Friuli del () Friuli - () -
LASSICA CLASSICA HD PERHD ITALIAFESTIVAL PER ITALIAFESTIVAL
mittelfest 2016
Data: 21 luglio 2016 Pagina: 1/2
Venerdì al Mittelfest 21-07-2016 16:30 - News in evidenza
PER LA PRIMA VOLTA A MITTELFEST UNO DEI COLLETTIVI TEATRALI PIÙ INNOVATIVI DEL TEATRO CONTEMPORANEO: DOPO IL DEBUTTO AL FESTIVAL GREC DI BARCELLONA ARRIVA A CIVIDALE IN PRIMA ITALIANA IL GRUPPO AGRUPACIÓN SEÑOR SERRANO CON IL NUOVO SPETTACOLO BIRDIE, VENERDI´ 22 LUGLIO, ORE 22.00 Tra le presenze internazionali di questa 25^ edizione di Mittelfest spicca domani, venerdì 22 luglio (ore 22.00 Teatro Ristori) il debutto in prima italiana del noto gruppo teatrale Agrupación Señor Serrano, uno dei collettivi teatrali più innovativi del teatro contemporaneo in arrivo per la prima volta a Mittelfest, Leone d´argento alla Biennale Teatro 2015, questo nuovo spettacolo della compagnia spagnola, Birdie, indaga la facilità con cui in rete si movimentano i capitali e le di�coltà tra le quali, sulla terra, si muovono i migranti. Da una parte welfare, energie rinnovabili, sicurezza sociale. Dall´altra, guerre, sfruttamento, abuso di risorse naturali. In mezzo, stromi di uccelli che formano indecifrabili disegni in cielo: una grande metafora per parlare ancora di evoluzione e sopravvivenza, temi di ricerca privilegiati per il gruppo teatrale spagnolo.
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Data: 21 luglio 2016 Pagina: 2/2
Alle 18.00 alla Chiesa di San Francesco debutta il progetto MusMA con il Polish Cello Quartet, una insolita formazione d´archi di solo quattro violoncelli, in una prima esecuzione italiana. Il progetto riunisce sei festival musicali europei e sei emittenti radiofoniche che hanno commissionato sei nuove composizioni ad altrettanti giovani autori internazionali. Passion and Belief, passione e fede, è il tema consegnato agli strumenti del quartetto polacco: tra i compositor - provenienti da Turchia, Polonia, Belgio e Svezia - per l´Italia il giovane friulano Alessio Domini. Media-partner del progetto per Mittelfest la Sede Regionale FVG della RAI. Atteso nella giornata anche il nuovo spettacolo di Gigio Brunello, uno dei massimi interpreti del Teatro di Figura contemporaneo, "Il ritorno di Irene". "Scrivere uno spettacolo per bambini che parli della guerra è un esercizio non da poco", spiega Brunello. Gli autori hanno scelto di raccontare la Prima Guerra Mondiale dando voce non agli uomini, ma alle case. Le case abbandonate dagli sfollati, le case rimaste vuote, come vuote sono le stalle, i nidi sugli alberi. E con loro la farmacia, l´osteria, la casa della piccola Irene, il cinema muto, la cuccia di Bobi... Immobili, a raccontarsi storie nell´attesa.
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Data: 21 luglio 2016 Pagina: 1/5
Eventi
Politeama Rossetti, torna a Trieste il "The Rocky Horror Show" Anticipati 12 titoli del cartellone della stazione 2016-17. In arrivo il giornalista Sky Fedrico Buffa con "Le Olimpiadi del 1936" Redazione
21 luglio 2016 17:45
Play Strindberg di Friedrich Dürrenmatt, interpretato da Maria Paiato, Franco Castellano e Maurizio Donadoni per la regia di Franco Però è la nuova produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, che inaugurerà al Politeama Rossetti il cartellone 2016-2017 il 25 ottobre prossimo, ma che – nel segno di una collaborazione che si intende proseguire – vivrà il suo debutto nazionale nell’ambito dell’edizione 2016 di Mittelfest, domenica 24 luglio al Teatro Ristori di Cividale. Ha preso il via proprio dal significativo esordio in regione di Play Strindberg e dalla collaborazione con Mittelfest, la conferenza stampa in cui il direttore dello Stabile Franco Però ha annunciato in anteprima alcuni titoli – ben 12 – della stagione 2016-2017.
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Data: 21 luglio 2016 Pagina: 2/5
All’incontro – organizzato al Caffé Rossetti giovedì 21 luglio alle 11.30 – accanto al direttore Però erano presenti l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, l’assessore ai Teatri del Comune di Trieste Serena Tonel, Franco Calabretto direttore artistico di Mittelfest e naturalmente Maria Paiato, Franco Castellano e Maurizio Donadoni, i protagonisti dello spettacolo. Si tratta di un appuntamento ormai consueto in cui tracciare il bilancio della stagione conclusa, guardando in anteprima a quanto è in preparazione per l’autunno. Quest’anno lo Stabile regionale può delineare con soddisfazione la conclusione dell’attività 20152016, premiata da una sostanziale riconferma dei dati positivi registrati in passato. Vanno evidenziati un totale di presenze in sede prossimo alla ragguardevole quota di 146.000 spettatori, un leggero attivo di bilancio, il gradimento positivo espresso dal pubblico nel questionario di fine stagione per i servizi offerti e per tutti e quattro i “percorsi” della programmazione: fra i titoli ospiti brillano nella Prosa Il sindaco del rione Sanità, Father and Son, Calendar Girls; negli altripercorsi Figli di un Dio Minore e John and Joe; nel Musical è in testa Notre Dame De Paris seguito da Mamma Mia; nella Danza il Tulsa Ballet e Pixel. Del tutto particolare l’entusiasmo per l’evento di Hamlet del Globe Theatre, presenza che ha ottenuto rilievo in città e regione ed in ambito nazionale. Ottimi riscontri si sono poi registrati nell’ambito della produzione, su cui nella stagione 2015-2016 il Teatro ha investito con decisione, avviando la nuova Compagnia Stabile e aumentando l’impegno generale in questo settore: molto positivo l’esito degli spettacoli presentati in sede e in tournée (premiati in particolare Scandalo, Come cavalli che dormono in piedi, Souper, Magazzino 18). Merita inoltre segnalare la notevole e crescente presenza nei centri grandi e piccoli della regione, dove nella stagione 2016-2017 circuiteranno Souper, Tre Alberghi, Come cavalli che dormono in piedi, Genius Loci com’era, dov’era (lo spettacolo concepito nell’anniversario del terremoto in Friuli), oltre a Play Strindberg e Scandalo. Nel contempo è in atto un dialogo con il Dramma di Fiume con cui sarà coprodotto Racconti di costa e di mare dedicato alle grandi voci della narrativa istriana e giuliana. Tenendo conto di questi risultati il cartellone 2016-2017 dello Stabile continuerà a svilupparsi nel segno della qualità artistica di tutte le proposte, della versatilità che il pubblico regionale predilige, del dialogo fra Europa e Mediterraneo che è radicato nell’identità stessa e nella cultura che il Teatro Stabile esprime, nella continuità assicurata a quei rapporti che si stanno intessendo con le realtà della regione e della città, fra cui vanno citati il Teatro Stabile Sloveno, partner in un prezioso programma di scambi e progetti produttivi ed il Teatro Miela/Bonawentura con cui proseguono il dialogo e la collaborazione sul piano degli spazi e degli spettacoli. I titoli dati in anteprima nel quadro della Prosa, lasciano presagire un cartellone che equilibra con sapienza autori classici, del Novecento europeo e contemporanei: ciò fin dall’apertura con il già citato Play Strindberg con cui si prosegue, dopo lo schnitzleriano Scandalo, l’indagine nel
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Data: 21 luglio 2016 Pagina: 3/5
microcosmo della famiglia, attraverso la sensibilità di uno scrittore di area tedesca, Friedrich Dürrenmatt.Nel 1969, a partire da uno dei più formidabili testi di Strindberg, Danza macabra, crea questa potente rielaborazione: prende i tre protagonisti – il capitano, la moglie e il cugino/amante che ritorna – e li posiziona sotto le luci glaciali di un ring. Seziona il testo strindberghiano e ne tira fuori undici round, intervallati dai gong – proprio come un incontro di boxe – usando tutte le armi che gli sono proprie, il sarcasmo, l’ironia che trascolora nel grottesco, il gusto del comico, ma anche la violenza del linguaggio. Una macchina teatrale perfetta affidata a tre interpreti di classe e versatilità come Maria Paiato, Franco Castellano e Maurizio Donadoni diretti da Franco Però. Un’altra produzione e un’altra riscrittura – questa volta di un classico settecentesco, La bottega del caffè goldoniana – sarà Das Kaffeehaus di Rainer Werner Fassbinder che vedrà l’intera Compagnia Stabile assieme a Graziano Piazza quale attore ospite, impegnarsi con la crudeltà e l’ironia cinica di questo autore geniale e maledetto. Fassbinder tratteggia un mondo ossessionato dal denaro e dal gioco che molte assonanze ha con il nostro presente: le evidenzierà la regia di Veronica Cruciani. Alcuni attori dello Stabile saranno al centro anche de La domanda della regina che diretto da Pietro Maccarinelli affronta – attraverso il linguaggi della scena – i temi della complessità, dell’economia, della contemporaneità e delle relazioni. È il risultato di un progetto che lo Stabile ha condotto con Giuseppe Manfridi e Guido Chiarotti, un drammaturgo e uno scienziato (un “cortocircuito” che è doveroso tentare a Trieste, città che tanta passione riserva alla scienza come alla scrittura e al teatro) che a quattro mani firmano la godibile pièce: «Una commedia sulla complessità e sulla difficoltà di descrivere le interazioni in un mondo complesso – dicono gli autori – intrisa di citazioni, ma anche divertente e dagli inattesi colpi di scena. Una riflessione scanzonata sui nostri limiti, le nostre paure e le nostre aspettative». Attiene ancora a temi forti e attuali il celebre Qualcuno volò sul nido del cuculo che Dale Wasserman trasse dall’omonimo romanzo degli anni Sessanta e che ora Alessandro Gassmann allestisce nell’efficace adattamento di Maurizio de Giovanni. Non saremo più in America ma nel manicomio di Aversa per sentire più intensamente questo testo, su cui Gassman ha costruito una regia forte, capace di toccare l’anima, orchestrando un assieme di linguaggi – dalla musica blues, alle videografie, alla scenografia – e guidando un gruppo d’attori lodato dalla critica. Fra tutti Daniele Russo, protagonista emblematico nella sua spavalda e disperata lotta per la libertà. Rimanda invece ad uno dei classici più preziosi della letteratura mondiale il Don Chisciotte che il Teatro Eliseo coproduce con il Teatro Nazionale della Pergola-Stabile della Toscana, lo Stabile regionale e nell’adattamento di Roberto Cavosi – affida alla regia e all’interpretazione di Luca Barbareschi (che avrà il ruolo del titolo), Gianluca Gobbi (Sancho) e Chiara Noschese (questi i nomi finora svelati del cast). Barbareschi – reduce a Trieste dal successo de Il discorso del Re – sottolineerà nei due protagonisti l’universalità di due clown assurdi e mai domi: Don Chisciotte nella sua certezza folle di agire in nome del bene e dell’amore, e Sancho nella sua ambizione di diventare Re. Due clown
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Data: 21 luglio 2016 Pagina: 4/5
animati da una comicità involontaria, che sgorga dalle loro fissazioni e dallo sguardo scettico di chi li incontra. Declinate sulla contemporaneità, come sempre, le proposte del cartellone altripercorsi: fra i titoli svelati figurano Le sorelle Macaluso con cui ritorna allo Stabile il linguaggio scenico potente e originale di Emma Dante, in una delle sue creazioni più applaudite. Tenero, tragico, comico, poetico, semplicissimo, lo spettacolo è fra gli appuntamenti da non mancare: sarà ospitato nella Sala di via Petronio segnando la prosecuzione della collaborazione con il Teatro Sloveno di Trieste sul piano “logistico” con lo scambio di spazi e il dialogo fra il pubblico e i settori organizzativi. Le Olimpiadi del 1936 di Federico Buffa, Emilio Russo, Paolo Frusca, Jvan Sica rappresenta un affascinante interazione fra sport, storia, teatro, musica… Ne scaturisce un intenso teatro civile ed emozionale: musica e narrazione si intrecciano per evocare una delle più controverse edizioni della storia dei Giochi Olimpici che rischiava di diventare una esibizione di forza hitleriana ma che superò in molte occasioni gli insani intenti del nazismo rappresentando invece un luminoso simbolo d’uguaglianza. In scena, sarà lo stesso Buffa, uno fra i massimi esperti italiani di basket, NBA e di sport statunitense, attualmente telecronista sportivo per Sky, “in trasferta” a teatro, mondo a cui si è appassionato. Tratterà di uno sport coinvolgente e incantato – l’alpinismo – evocato però attraverso la sensibilità poetica della scrittura di Marko SosiÄ Paurosa Bellezza/Grozljiva Lepota frutto di un progetto a lungo cullato che si concretizza in questo raffinato testo messo in scena dallo Stabile regionale assieme allo Stabile Sloveno. La regia è di Matjaž FariÄ per un allestimento “doppio” portato in scena in italiano e sloveno dalle Compagnie dei due teatri. Paurosa Bellezza trae ispirazione da personalità che hanno trasmesso la passione per la montagna nelle nostre zone, dalle parole di scalatori triestini come Emilio Comici, Tiziana Weiss, Enzo Cozzolino e dalle biografie di alcuni importanti alpinisti sloveni a cominciare da Klement Jug. Riflette in chiave poetica sul conflitto, l’amore e il timore dell’uomo nel rapporto con la montagna e la filosofia con la quale nutre la propria volontà, la forza e il desiderio di superare le sfide più difficili e pericolose. Infine Caracreatura dall’omonimo romanzo di Pino Roveredo che curerà una nuova edizione interpretata da Maria Grazia Plos, produzione che lo Stabile rivolge non soltanto agli spazi teatrali ma anche a contesti sociali in cui le tematiche del testo assumono particolare urgenza. Caracreatura ritrae il profilo commovente di una Madre Coraggio vulnerabile ed eroica, disperata e coraggiosa, volgare eppure poetica, che dà tutta sé stessa per salvare il figlio dalla droga, fino ad un gesto d’amore estremo, imprevedibile e struggente. Ricche saranno naturalmente anche le proposte a cui potranno attingere gli appassionati di danza e di musical.
mittelfest 2016
Data: 21 luglio 2016 Pagina: 5/5
Nel campo del Musical e degli eventi internazionali spiccano il ritorno dell’“enfant terrible” del musical, The Rocky Horror Show, in una produzione londinese nuova e accuratissima, creata nel 2015 e trasmessa con successo nei cinema di tutto il mondo per il 40° anniversario del film tratto da questo cult. Nell’occasione fu proprio l’autore, Richard O’Brian, a vestire i panni del Narratore nello show, che vanta la regia di un grande talento come Christopher Luscombe. Lo spettacolo è presentato in Italia da Show Bees. Un altro graditissimo ritorno sarà quello della compagnia canadese The Seven Fingers (che alcune stagioni fa ha presentato al Rossetti l’incantevole Traces) con un nuovo e irresistibile spettacolo tutto ambientato in cucina, dal titolo Cuisine et confessions. Dove gli artisti… cucinano davvero! E non ci sarebbe nulla di sensazionale se il gruppo di eccellenti performer nel frattempo non si intrattenesse anche in numeri di danza, acrobazia, cabaret, evoluzioni mozzafiato: ciononostante il pubblico alla fine sarà invitato ad assaggiare le loro pietanze! Infine la Danza: è in preparazione una nutrita scaletta di eventi, ed una nuova edizione del Festival TS Danza, con nomi di prima grandezza: fra tutti si è scelto di annunciare una stella assoluta come Carolyn Carlson di cui gli spettatori avranno il privilegio di ammirare tre creazioni, una delle quali eseguita da lei stessa. La grande danzatrice e coreografa – personaggio fondamentale nel panorama della danza, che ha contribuito in modo essenziale alla nascita della danza contemporanea in Francia e in Italia con il GRTOP all’Opéra di Parigi e il Teatrodanza de La Fenice di Venezia – presenta un trittico elegante e poetico di “poesie visive”, più che coreografie, in Short Stories. Per tutte le ulteriori informazioni e l’inizio della campagna abbonamenti, diamo appuntamento all’inizio di settembre.
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