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DONATELLA OSTORERO

Navighiamo iNsieme Percorsi operativi per esercitare: ortografia e fonologia morfologia sintassi lessico ricettivo e produttivo lettura e comprensione scrittura prova INVALSI

ITALIANO


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Coordinamento Redazione Progetto Grafico Impaginazione Copertina Disegni

Maria Cristina Scalabrini Daria Brambilla Pisoni Meme Graph Meme Graph Tiziana Barigelletti, Apilab Bergamo Marco Bregolato

Contenuti Digitali Progettazione Redazione Realizzazione Audio

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Per ragioni didattiche i testi sono stati ridotti e adattati. I testi senza riferimenti bibliografici sono opera di Donatella Ostorero. Per eventuali e comunque non volute omissioni e per gli aventi diritto tutelati dalla legge, l’editore dichiara la piena disponibilità. La realizzazione di un libro scolastico è un’attività complessa che comporta controlli di varia natura. Essi riguardano sia la correttezza dei contenuti che la coerenza tra testo, immagini, strumenti di esercitazione e applicazioni digitali. È pertanto possibile che, dopo la pubblicazione, siano riscontrabili errori e imprecisioni. Mondadori Education ringrazia fin da ora chi vorrà segnalarli a: Servizio Clienti Mondadori Education e-mail servizioclienti.edu@mondadorieducation.it numero verde 800 123 931


INDICE

Morfologia 30 I nomi • 1 86 31 I nomi • 2 87 32 I nomi delle persone, degli animali e delle cose 88 33 I nomi comuni e propri 89 34 I nomi maschili e femminili • 1 35 I nomi maschili e femminili • 2 36 I nomi singolari e plurali • 1 37 I nomi singolari e plurali • 2 38 I nomi primitivi e derivati 92, 93 39 I nomi alterati e falsi alterati 94, 95 40 I nomi composti 96 41 I nomi collettivi 97 42 I nomi concreti e astratti 98 43 FACCIAMO Il PuNTO

GRAMMATICA

Ortografia e fonologia 3 Scegli… la parola corretta! 4 CHI • CHE – GHI • GHE 5 CI • CE – GI • GE 6 CE • CIE – GE • GIE 7 Il suono SC 58 8 Il suono GN 59 9 Il suono GLI 60 10 QU • CU • CQU • QQU • CCU 11

FACCIAMO Il PuNTO

61

81

12 Lettere doppie 62 13 Suoni difficili 63 14 La divisione in sillabe 64 15 L’apostrofo 65 16 Il troncamento 66 17 L’accento 67 18 Con o senza accento? 68 19 FACCIAMO Il PuNTO

44 Gli articoli determinativi

e indeterminativi • 1 100 45 Gli articoli determinativi e indeterminativi • 2 101 45 Gli aggettivi qualificativi • 1 47 Gli aggettivi qualificativi • 2 48 I paragoni e il comparativo 49 Gli aggettivi possessivi 105 123 50 FACCIAMO Il PuNTO

20 È oppure E? 69, 70 21 C’È • CI SONO • C’ERA

• C’ERANO • CERA 71 22 HO • HAI • HA • HANNO 72 23 Con H oppure senza H? 73 24 La lettera maiuscola 74 25 I segni di punteggiatura • 1 76 26 I segni di punteggiatura • 2 77 27 I segni di punteggiatura • 3 78 28 Discorso diretto e indiretto 80 84 29 FACCIAMO Il PuNTO

102 103 104

52 I verbi 106, 107 53 Passato • presente • futuro 108 54 Le coniugazioni 109 55 I pronomi personali 110 56 Il verbo ESSERE 111 57 Il verbo AVERE 112

LEGENDA 58 numero di pagina corrispondente ai contenuti della Guida per l’insegnante NavigAzioni - Italiano 3. verifche su 3 livelli nella Guida per l’insegnante NavigAzioni - Italiano 3. materiali scaricabili da regole di grammatica scaricabili da

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OdA obiettivo di apprendimento. esercizi di livello avanzato. Da

è possibile scaricare gli esercizi svolti del volume e della prova INVALSI.


58 Il modo indicativo:

i tempi semplici 113 59 Il modo indicativo: i tempi composti 114 60 FACCIAMO Il PuNTO

lETTuRA - COMPRENSIONE

94 Io e Rossino 182 95 Bra, il coraggioso 183 96 Il topolino avido 184 97 La fata delle viole

115

e il principe dei delfini 185 98 La caccia di Huduk 186 99 Il vampiro Vladimiro 190 100 La favola vera di una campionessa 192, 193 102 Gli insetti strani 194, 195 104 Ciao amigo! 200, 201 106 La creazione della Via Lattea 272, 288 108 L’enigma della sfinge 202, 203 110 Animali dell’epoca glaciale 210, 211 112 Aiuto! Il temporale! 191 113 Il rispetto… comincia sotto il tetto! 214 114 Dipingo con le dita... 217 115 Il cavaliere 219 143, 144 116 FACCIAMO Il PuNTO

61 Gli avverbi 116 62 Le preposizioni 117 63 Le congiunzioni 118 64 Le esclamazioni 119 65 FACCIAMO Il PuNTO

Sintassi 66 Frasi e “non frasi” 128 67 Tanti tipi di frase 130 68 Frasi semplici e complesse 131 69 La frase minima 133 70 Il soggetto 134 71 Il gruppo del soggetto 135 72 Il predicato 136 73 Predicato verbale e nominale 74 Il gruppo del predicato 138 75 Dalla frase minima alla frase semplice 139 76 Il complemento oggetto 141 77 I complementi indiretti 142 143, 144 78 FACCIAMO Il PuNTO

137

SCRITTuRA

lESSICO RICETTIVO E PRODuTTIVO 80 L’ordine alfabetico 149 81 Imparare parole nuove 150 82 Le famiglie di parole 152 83 Significato generale

e specifico delle parole 153 84 I campi semantici 154, 155 85 Parole con tanti significati: gli omonimi 156 86 Nomi dal significato simile 158 87 Nomi dal significato contrario 159 88 Aggettivi dal significato simile 160 89 Aggettivi dal significato contrario 90 Verbi dal significato simile 162 91 Verbi dal significato contrario 163 165 92 FACCIAMO Il PuNTO

Guardiani di pietra

118 Osservare, pensare e scrivere 228 119 Due frasi in sequenza 232 120 Usare le parole del tempo 234 121 Usare le parole che “collegano” 235 122 Tutte le storie hanno un inizio 238 123 Tutte le storie hanno una fine 239 124 Tutte le storie hanno dei personaggi 240 125 Scrivere un testo: lo schema 243 126 Il racconto realistico 244 127 Il racconto fantastico 245 128 La fiaba 246 129 La favola 247 130 Una giornata senza scuola! 249 131 Descrivere persone conosciute 251 132 Confrontare e descrivere gli animali 252 133 Descrivere ambienti interni

161

“caratteristici” 253 134 Le regole di comportamento 135 Scrivere una poesia 257 136

FACCIAMO Il PuNTO

138 PROVA INVAlSI

264, 265

258


Ortografia e fonologia

SCEGLI… LA PAROLA CORRETTA! 1 Leggi le frasi e cerchia la parola corretta.

◗ Un grosso ipopotamo / ippopotamo si rinfresca nel fiume. ◗ I papaveri crescono nel campo / canpo di grano. ◗ Aurora scrive una frase alla lavagnia / lavagna. ◗ La nonna possiede un antico ventalio / ventaglio di pizzo nero. ◗ Un ramoscello / ramosciello secco si è staccato dal tronco. ◗ Un magnifico vegliero / veliero solca le onde del mare. ◗ Le targhe / tarche delle automobbili / automobili sono sporche

di fango. ◗ Nel paniere / pagnere è rimasta solo una pagniottina /

pagnottina. ◗ Le ranocchie / ranochie saltellano sui sassi viscidi / vischidi. ◗ Il mio quaderno / cuaderno ha la coppertina / copertina verde. ◗ Nella palestra della scuola / squola ci sono tanti palloni di cuoio /quoio. ◗ Una cuaglia / quaglia ha costruito il nido vicino all’acquitrino / aqquitrino.

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; applicare le conoscenze ortografiche.

3


GRAMMATICA

CHI • CHE – GHI • GHE 1 Sottolinea i suoni chi e che in rosso e i suoni ghi e ghe in verde. Poi indica se le definizioni sono vere (V) o false (F).

V

◗ Le ghiande crescono sulla quercia. ◗ Le mosche sono insetti con le ali. ◗ Il ghiro è più veloce del ghepardo. ◗ Le formiche mangiano gli spaghetti. ◗ Le margherite hanno i petali bianchi. ◗ Le chele del granchio sono di ferro. ◗ Le orche vivono nel mare. ◗ Le tartarughe dormono dentro i funghi.

F

x x x x x x x x

2 Completa le espressioni con chi/che oppure ghi/ghe.

◗ i bru chi verdi

◗ i fun ghi velenosi

◗ le acciu ghe veloci

◗ le bar che di legno

◗ il ghi acciolo al limone

◗ i ma ghi

◗ i chi odi arrugginiti

◗ il gor ghe ggio dell’uccellino

◗ le ri ghe del pigiama

◗ le o che bian che

◗ i ban chi puliti

◗ le al ghe nel mare

◗ le bac che nei bo schi

◗ le con chi glie iridescenti

◗ il ri ghe llo nell'astuccio

◗ le luma che nel prato

vec chi e saggi

3 Per ogni coppia di parole indica con una ✖ quella corretta.

ghiavi x chiavi

drachi x draghi

x spaghi

x banche

x rughe

x dighe

banghe

4

ruche

spachi diche

trigheco

x tricheco x laghi

lachi

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; discriminare e utilizzare CHI/CHE/GHI/GHE.


Ortografia e fonologia

CI • CE – GI • GE 1 Osserva i disegni e completa ogni definizione con la parola adatta. La parola può contenere i suoni ci/ce oppure gi/ge.

cioccolata ◗ Può essere dolce o amara: ................................................................................................. ◗ Scrive sulla lavagna: ............................................................................................................................. gesso gufo ◗ È un uccello notturno: ................................................................................................................. ◗ Lancia in aria le palline: ............................................................................................................... pagliaccio ◗ È un contenitore di paglia: ................................................................................................. cestino giglio ◗ È un fiore molto profumato: ........................................................................................ 2 Completa le espressioni con ci/ce oppure gi/ge.

◗ i ci gni del lago ◗ la ce nere nel camino ◗ la ci polla nell’insalata ◗ i gi rini con la coda ◗ il ce rvo con le corna ◗ i ge rmogli nel terreno

◗ la gi ostra dei bambini ◗ le guan ce arrossate ◗ il ge nio della lampada ◗ le gi acche invernali ◗ la ci otola del cane ◗ le fran gie del tappeto

3 Per ogni coppia di parole indica con una ✖ quella corretta.

celato x gelato x macigno magigno

giambella

x ciambella

alge x alce

cirasole x girasole x cibo gibo

x lancia

langia

x gigante

cigante

4 Scrivi una frase con le coppie di parole proposte.

astuccio • giallo ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

pagliaccio • giocoliere ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; discriminare e utilizzare CI/CE/GI/GE; applicare le conoscenze ortografiche alla produzione scritta.

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GRAMMATICA

CE • CIE – GE • GIE 1 Alcune parole vogliono il suono cie. Leggi con attenzione, poi completa le espressioni con le parole adatte: scegli tra quelle proposte.

cielo • cieco • superficie • crociera • arciere • specie cielo ◗ Il …………..…………..…………………….. azzurro. ◗ Le frecce dell’…………..…………..…… arciere .

cieco ◗ Un vicolo …………..…………..……………….. . crociera . ◗ Una nave da …………..…………..………

specie ◗ Una …………..…………..………….. estinta. superficie del mare. ◗ La …………..…………..…………..

2 Alcune parole vogliono il suono gie. Memorizzale, poi completa le espressioni con le parole adatte: scegli tra quelle proposte.

igiene • effigie • formaggiera • raggiera raggiera ◗ Ho lucidato la …………..…………………………..…… delle ruote della tua bicicletta. igiene ◗ Io curo sempre la mia …………..…………………..…… personale.

effigie ◗ Hai visto l’ …………..………………..…… della regina d’Inghilterra? ◗ Il cameriere mette sul tavolo formaggiera una …………..……………………………………..…… di vetro.

3 Leggi le regole e trasforma le parole al plurale.

◗ Le parole come camicia al plurale finiscono in -cie perché davanti alla sillaba -cia c’è una vocale: camicia = camicie. ◗ Le parole come lancia al plurale finiscono in -ce perché davanti alla sillaba -cia c’è una consonante: lancia = lance.

farmacia guancia

farmacie

..............................................................................................

quercia

guance

socia

..................................................................................................

querce

...................................................................................................

socie

.............................................................................................................

◗ Le parole come ciliegia al plurale finiscono in -gie perché davanti alla sillaba -gia c’è una vocale: ciliegia = ciliegie. ◗ Le parole come pioggia al plurale finiscono in -ge perché davanti alla sillaba -gia c’è una consonante: pioggia = piogge.

valigia spiaggia 6

valigie

.........................................................................................................

spiaggie

.................................................................................................

reggia trilogia

regge

.........................................................................................................

trilogie

.....................................................................................................

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; discriminare e utilizzare CE/CIE, GE/GIE.


Ortografia e fonologia

IL SUONO SC 1 Quali sono i nomi degli animali che contengono il suono dolce sc? Sono 5. Indica ognuno degli animali con una ✖, poi scrivi il suo nome e il numero corrispondente al posto giusto. Segui l’esempio.

1

✖2

x 3

x 6

5

4

x 8

7

n. ................................................................................ 2 camoscio

6 scimmia n. ................................................................................

n. ................................................................................ 9 biscia

pescecane n. 3................................................................................

x 9

pesce n. ................................................................................

2 Per ogni coppia di parole indica con una ✖ quella corretta.

x scena

sciena

fascie x fasce x scienze

scenze

vasciello x vascello x coscienza

coscenza

masciella x mascella

x scienzato x cosce

scenziato coscie

uscere x usciere

3 Scrivi sul quaderno una frase per ogni espressione con il suono scie.

laboratorio scientifico • film di fantascienza • ragazzo incosciente OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; conoscere e utilizzare i suoni SCE/SCI/SCIE; applicare le conoscenze ortografiche alla produzione scritta.

7


GRAMMATICA

IL SUONO GN 1 Completa il testo con le parole adatte. Elimina le parole con una barretta a mano a mano che le inserisci. Attenzione: c’è una parola in più che non serve!

castagne • vigneto • prugne • compagni • compagnia • cagnolino compagni Io e i miei ………………….………………….………………….…… abbiamo fatto una camminata e abbiamo raggiunto un vigneto ………………….………………….………………….…… ai piedi della collina, poi ci siamo addentrati nel bosco e abbiamo raccolto castagne le ………………….………………….………………….…… per fare le caldarroste. Un cagnolino ………………….………………….……………………………….…… curioso ci ha seguito compagnia per tutto il tempo e ci ha fatto ………………….………………….………………….…… . 2 Completa le parole con gna, gne, gni, gno. Per alcune parole puoi usare più suoni.

spu gna

pu gna le

campa gna

so gno

gno cchi

lasa gne

sta gno

compa gna

lava gna

dise gno

inse gna

pa gno tta

fale gna me

mi gno lo

ra gno

pru gna

usi gno lo

ba gni no

le gna

inse gna nte

3 Leggi e pronuncia bene le coppie di parole, poi colora in giallo la casella con la parola corretta.

miniera

mignera

giardiniere giardignere gnente

niente

ingegnere

ingeniere

geragno

geranio

castagno

castanio

gegno

genio

carabignere

carabiniere

coniome

cognome

4 Scrivi sul quaderno alcune frasi con i verbi che vogliono il suono gnia. Segui l’esempio.

consegniamo • disegniamo • sogniamo • bagniamo • insegniamo

Io e Vittoria consegniamo le schede ai bambini della III B.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

8

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; conoscere e utilizzare il digramma GN; discriminare GN/NI; applicare le conoscenze ortografiche alla produzione scritta.


Ortografia e fonologia

IL SUONO GLI 1 Riordina le sillabe e forma le parole. Scrivile sui puntini.

glio

ger

germoglio mo ...............................................................................

ni glio ma

maglioni

...........................................................................................

pagliaccio cio pa gliac .....................................................................................

vi ca ra glie

cavigliera

................................................................................

portafoglio ta fo por glio ..........................................................................

glia

ti

bottiglia bot ......................................................................................

cespugli spu ce gli ............................................................................................. tovagliolo glio va to lo .............................................................................

2 Leggi e pronuncia bene le coppie di parole, poi elimina con una barretta la parola sbagliata.

oliera / ogliera

Itaglia / Italia

medalia / medaglia

veliero / vegliero

bisbiglio / bisbilio

cavaliere / cavagliere

malione/ maglione

saliera / sagliera

petrogliera / petroliera

candegliere / candeliere artiglio / artilio

Sicilia / Siciglia

milione / miglione

migliardo / miliardo

conigliera / coniliera

3 Completa le frasi con le parole adatte. Elimina con una barretta le parole a mano a mano che le inserisci.

glicine • gladiatore • glassa • glucosio • igloo glassa ◗ Sui pasticcini c’è la ………………….………………….………………….…… alla fragola.

◗ Il dipinto raffigura un ………………….………………….………………….…… nell’arena. gladiatore glicine ◗ La nonna ha ricamato un ………………….………………….………………….…… lilla sulla tovaglia.

◗ Gli ………………….………………….………………….…… sono le case di ghiaccio igloo degli eschimesi. ◗ Nel libro di scienze c’è scritto che lo zucchero si chiama glucosio anche ………………….………………….………………….…… . OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; conoscere e utilizzare il trigramma GLI; discriminare GLI/LI/G+L.

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GRAMMATICA

QU • CU • CQU • QQU • CCU 1 Completa le espressioni con qu, qqu, cu, ccu.

◗ un cu ore che batte ◗ uno s qu alo affamato ◗ una grande se qu oia ◗ una s cu ola divertente ◗ un ta ccu ino di cu oio ◗ un qu intale di farina ◗ una cu oca che cu cina

◗ un’a qu ila che vola ◗ un ripostiglio a so qqu adro ◗ una qu aglia sotto la qu ercia ◗ un cir cu ito per le moto ◗ un qu aderno a qu adretti ◗ un cu cciolo nella cu ccia ◗ un urlo a s qu arciagola

2 Scopri e colora le parole che derivano da acqua, poi trascrivile sul quaderno. Ne trovi due in ogni riga. Segui l’esempio.

Q A C Q U E R E

L

L

I

S A C Q U O L

I N A

I N O A C Q U A R

I O R

C U A C Q U

I

T R

A C Q U A V

I

T E Q A C Q U E D O T T O I

Z C A C Q U A Z Z O N E S U B A C Q U E O A C Q U A

I O E A C Q U A M A R

I N A C Q

3 Per ogni coppia di parole indica con una ✖ quella corretta.

x liquore

x quesito

scualo

x percuotere

licuore

cuesito

x squalo

perquotere

x cuoco

squotere

x quiete

cuota

quoco

x scuotere

cuiete

x quota

aqquistare

x quadro

x acquistare

cuadro

x risciacquare

risciaccuare 10

scquadra x squadra

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; conoscere e utilizzare i gruppi QUA/QUE/QUI/QUO; discriminare QU/CU/CQU/QQU/CCU.


Facciamo il Punto 1 Leggi le espressioni e completa le parole con il suono adatto.

ce / che • ge / ghe ◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗

ci / chi • gi / ghi

le bar che sul la ghe tto le aran ce nel ce stino l’ape sulla mar ghe rita le formi che tra le spi ghe il profumo del ge lsomino le muc che al pascolo

◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗

gli oc chi della ci vetta il canto delle ci cale le ghi ande sulla quercia i ba chi da seta i gi rini nei la ghi i bru chi gi alli sui rami

2 Qual è il suono corretto per completare le parole? Metti una ✖ nella colonna giusta e riscrivi le parole accanto. Segui l’esempio.

gn venta

sc

gl

io

mani ia gu io dise o compa i tova iolo ivolo bi e conchi ia ra atela portafo io

…………………………………………………………………

x

…………………………………………………………………

x

maniglia

guscio

…………………………………………………………………

disegno

x

…………………………………………………………………

compagnia

x

…………………………………………………………………

x x

tovagliolo

…………………………………………………………………

scivolo

…………………………………………………………………

x x x

ventaglio

biglie

…………………………………………………………………

conchiglia

…………………………………………………………………

ragnatela portafoglio ………………………………………………………………… …………………………………………………………………

x

3 Completa le parole con qu, cu, cqu, qqu, ccu. so qqu adro suba cq li qu ore

eo

cu

oco

a cqu erelli

qua aglia

ta ccu ino

a cq

s cu ola

cu

li qu ido

s qu adra

qu

a cqu ario

cir cu ito

a cqu edotto

ercia

ore

COMPETENZA L’alunno conosce e utilizza le convenzioni ortografiche.

itrino

11


GRAMMATICA

LETTERE DOPPIE 1 Osserva il disegno e scrivi i nomi degli elementi che vogliono le doppie. Confronta poi il lavoro con quello dei compagni.

Gatto, coccinella, bottiglia, bicchieri, bicicletta, cancelletto, pallonicino,

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

uccellini, scoiattolo

.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Completa le definizioni con le parole che contengono le doppie.

gatto Fa le fusa: ..............................................................................................................

spazzolino Serve per pulire i denti: .....................................................

Si indossa sulla testa: cappello ...............................................................

letto Vi si dorme: .....................................................................................................

coltello Serve per tagliare: ............................................................................

pappagallo Un uccello che parla: ...............................................................

Si usa per colorare: ....................................................................... pennarello

tetto È in cima alla casa: ...........................................................................

3 In ogni coppia di parole cerchia quella corretta.

forcheta • forchetta libbro • libro

cassetto • casetto sottoscala • sotoscala

pantalloni • pantaloni lezzione • lezione 12

operazzione • operazione

pulizia • pulizzia

cappotto • capoto

tavolino • tavvolino vassoio • vasoio mirragio • miraggio

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; riconoscere e discriminare i suoni consonantici semplici e doppi.


Ortografia e fonologia

SUONI DIFFICILI 1 Leggi la storia e sottolinea tutte le parole con le sillabe difficili che contengono suoni come tr, br, pr, st, str… Segui gli esempi.

IL PIC-NIC DEGLI ANIMALI Con l’arrivo della primavera gli animali della giungla decisero di festeggiare facendo un picnic. Alla fine… «Brrr!» barrì l’elefante sollevando la proboscide. «Non si possono lasciare tutti questi piatti e bicchieri di plastica sparsi, le bottiglie vuote, le cartacce strappate e gli avanzi di cibo… Qualcuno deve fare pulizia!» «Io non posso» disse l’ippopotamo. «Devo tornare subito nel fiume.» «Neppure io» proferì l’airone rosa. Ho paura di sporcarmi le piume. «Rrrr!» ruggì il leone. «Neppure le grandi piogge distruggeranno questi rifiuti: la foresta diventerà sporca con tanti pezzi di vetro, di plastica e di latta. Non ci sarà dunque nessuno che farà pulizia?» «La farò io!» esclamò allora lo scimpanzé. «Ho le mani.» E presa una scopa ripulì tutta la giungla. (AA.VV., Storie allegre, Giunti del Borgo)

2 Completa le espressioni con il suono adatto.

str / sdr

sbr / spr

sgr / scr

scr ivere un messaggio str opicciare il foglio spr emere il limone sdr aiarsi sul letto sgr anocchiare le noci sbr iciolare il pane spr uzzare il profumo str isciare per terra scr utare l’orizzonte str izzare la spugna sbr aitare a squarciagola sgr idare la sorellina OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; individuare, discriminare e utilizzare nessi consonantici

complessi.

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GRAMMATICA

LA DIvISIONE IN SILLAbE 1 Per ogni gruppo di parole indica con una ✖ quella divisa in sillabe in modo corretto.

car-ot-a x ca-ro-ta

pi-lot-a x pi-lo-ta

x de-na-ro

x gon-na

x piz-zet-to

lat-tug-a x lat-tu-ga

cap-pe-llo x cap-pel-lo

po-rta x por-ta

x mon-te

x bim-bo

mo-nte

bi-mbo

fu-rto x fur-to

x ri-tro-vo

pul-ed-ro x pu-le-dro

mi-crob-o x mi-cro-bo

seg-re-to x se-gre-to

mag-lio-ne x ma-glio-ne

x pi-sci-na

x se-gna-le

pis-ci-na

seg-na-le

bas-to-ne x ba-sto-ne

x fi-ne-stra

cos-to-la x co-sto-la

x ve-spo-ne

liq-uo-re li-quor-e x li-quo-re

qu-a-dra-to x qua-dra-to quad-ra-to

ac-qua-rio x a-cqua-rio ac-qua-ri-o

ac-qu-er-elli a-cque-rel-li x ac-que-rel-li

e-le-fa-nte e-lef-an-te x e-le-fan-te

or-o-lo-gio x o-ro-lo-gio oro-lo-gio

x u-ra-ga-no

x i-so-lo-tto

u-rag-a-no u-ra-gan-o

is-ol-ot-to i-so-lot-to

im-pro-nta x im-pron-ta imp-ron-ta

or-se-tt-o x or-set-to o-rset-to

x al-ta-re

go-nna

rit-ro-vo x pu-gna-le

pug-na-le

14

pi-zze-tto

fin-es-tra

den-ar-o

alt-a-re a-ltar-e

x sa-li-va

sali-va

ve-spon-e

erm-el-li-no e-rmel-li-no x er-mel-li-no

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; conoscere e applicare le regole della divisione in sillabe.


Ortografia e fonologia

L’APOSTROFO 1 Metti l’apostrofo e riscrivi le parole in modo corretto. Segui l’esempio.

Metti l’apostrofo agli articoli l'uovo l'elica ◗ la’anatra ................................................... ◗ lo uovo ............................................................. l’anatra ◗ la elica .................................................... un'isola ◗ una isola ................................................ ◗ lo istrice l'istrice ............................................ ◗ una ostrica un'ostrica ...............................................

Metti l’apostrofo alle preposizioni d'autunno d'inverno ◗ di autunno ............................................................................................. ◗ di inverno ................................................................................................

nell'acqua sull'albero ◗ nella acqua ............................................................................................ ◗ sullo albero .......................................................................................... dell'amica all'aeroporto ◗ della amica ............................................................................................ ◗ allo aeroporto ..............................................................................

Metti l’apostrofo alle espressioni particolari anch'io d'accordo ◗ anche io ....................................................................................................... ◗ di accordo .............................................................................................. all'indietro mezz'ora ◗ mezza ora ............................................................................................... ◗ allo indietro ........................................................................................

◗ tutto intorno tutt'intorno .................................................................................. ◗ senza altro

senz'altro

.............................................................................................

2 Scegli alcune delle espressioni dell’esercizio precedente e scrivi qualche frase sul quaderno. 3 Completa le frasi con le forme corrette delle parole.

l’una luna

luna splende fra le stelle. ◗ La ……………………….…… l'una ◗ Il treno parte verso ………………….…………………… .

l’oro loro

loro ◗ Oggi giocheremo con ………………….…………………… . L'oro ◗ ………………….…………………… e il platino sono metalli preziosi.

l’ago lago

l'ago ◗ Questo strappo si può rammendare con ………………….……………… e il filo. ◗ Domani farò qualche tuffo nel ………………….…………………… . lago

l’ama lama

lama ◗ La ………………….…………………… della spada è affilata e tagliente. ◗ Il bimbo dice alla sua mamma che ………………….…………………… molto. l'ama

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; conoscere e utilizzare correttamente l’elisione; applicare le

conoscenze ortografiche alla produzione scritta.

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GRAMMATICA

IL TRONCAMENTO

Un alunno… un'alunna…

1 Memorizza la regola, poi completa le frasi con le parole corrette.

Alcune parole si comportano come gli articoli indeterminativi un e una e si scrivono così: – un, alcun, buon, nessun, ciascun (senza apostrofo!) davanti ai nomi maschili che iniziano con una vocale: buon uomo. – un’, alcun’, buon’, nessun’, ciascun’ (con l’apostrofo!) davanti ai nomi femminili che iniziano con una vocale: nessun’amica.

un / un’

un ◗ Accidenti! Ho visto ……………………… orso bruno nel bosco! Un airone rosa cerca il cibo nel canneto della palude. ◗ ……………………… ◗ Sul fondo dell’acquario ci sono ……………………… alga azzurra un' un' anfora di coccio. e ………………………

alcun / alcun’

◗ Non mi viene in mente ……………………………………… idea per risolvere il problema. alcun' alcun ◗ Nella squadra non c’è ……………………………………… atleta pronto ad affrontare la gara. ◗ Non hai ……………………………………… amica che possa aiutarti a studiare? alcun'

buon / buon’

buon ◗ Un ……………………………… orologio impermeabile funziona anche sott’acqua. ◗ Una ……………………………… arancia è quello che ci vuole oggi! buon' buon ◗ In questo bar c’è un ……………………………… aroma di caffè.

ciascun / ciascun’

Ciascun ◗ ………………………………………… uomo ha il diritto di vivere in libertà. ◗ Ho dato il mangime a ……………………………………… anatra della fattoria. ciascun' Ciascun' ◗ ……………………………………… alunna si trovi una compagna per il gioco.

nessun / nessun’

nessun' ape tra i fiori? ◗ Come mai non c’è ……………………………………… ◗ ……………………………………… animale vive più in questo vecchio zoo. Nessun ◗ Voglio andare in vacanza in Sardegna e in ……………………………………… nessun' altra isola.

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OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; conoscere e utilizzare correttamente il troncamento e l’elisione.


Ortografia e fonologia

L’ACCENTO

Da grande sarò…

1 Leggi la poesia e metti l’accento dove occorre.

SARÒ CORAGGIOSISSIMA

Da grande saro' coraggiosissima affrontero ' da sola l’avventura, guardero' in faccia ogni pericolo, non sapro' cosa vuol dir paura.

Da grande saro' coraggiosissima, saro' campionessa di autodifesa, pero,' questa sera, per piacere, lasciami la lucina accesa!

Contero' le ossa degli scheletri, ballero' con gli zombie al cimitero rubero' il lenzuolo dei fantasmi, faro ' marameo all’uomo nero.

(J. Carioli, Io cambierò il mondo. Poesie per crescere, Mondadori)

2 Indica con una ✖ le parole scritte correttamente, che vogliono l’accento.

x libertà

x Artù

amicà

x città

x rarità

divanò

tavolà

nemichè

x colibrì

x vanità

domenicà

x tribù

senapè x bignè

x tutù x povertà

lumacà

caminò

x felicità

saponè

x bambù

x società

camicè

x scimpanzé

3 Completa le frasi con le forme corrette delle parole.

casco cascò

cascò ◗ Un ciclista …………………………………… durante la gara. casco ◗ Chi va in bicicletta deve indossare il …………………………………… .

faro farò

◗ Sul promontorio c’è un grande …………………………………… bianco e rosso. faro faro farò ◗ Domani …………………………………… visita al guardiano del ……………………………………… .

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; conoscere e utilizzare correttamente l’accento grafico.

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GRAMMATICA

CON O SENZA ACCENTO? 1 Completa le frasi con le parole corrette.

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da / dà

◗ L’insegnante ci ……………………… un compito facilissimo. dà da ◗ Il gatto è ricoperto di ragnatele: ……………………… dove arriva?

dì / di

◗ Queste penne ……………………… plastica sono leggerissime. di dì ◗ Ogni ……………………… penso ai miei amici lontani.

la / là

◗ Io vado ……………………… , accanto al camino, perché qui fa freddo. là la la ◗ Il cane gioca con ……………………… palla e ……………………… spinge con il muso.

lì / li

li ◗ Come stanno i nonni? Te lo chiedo perché non ……………………… vedo da alcuni giorni. lì ◗ Ho ritrovato l’anello proprio ……………………… , sotto l’agenda.

sì / si

◗ Rispondimi una volta per tutte con sincerità: mi sì accompagni ……………………… o no? ◗ Lassù sui monti ……………………… vedono delle rocce scure ricoperte si di muschio.

tè / te

te ◗ Con ……………………… mi sento sempre felice e al sicuro. tè ◗ Il ……………………… alla vaniglia è il mio preferito.

se / sé

sé ◗ Controllate bene: ognuno dovrebbe avere con ……………………… lo spazzolino da denti. ◗ In aeroporto c’è chi arriva e chi ……………………… ne va. se

ne / né

◗ Dove hai messo i biscotti al cacao? Nella dispensa non ne ……………………… vedo neppure uno. ◗ Mi spiace, non ho caramelle ……………………… gomme da masticare. né

OdA Prestare attenzione alla grafia delle parole; discriminare monosillabi accentati e atoni.


Facciamo il Punto 1 Completa con le consonanti semplici o doppie.

◗ Un forma gg io fresco. ◗ La coll ana di perle. ◗ Una ca s .a di mattoni. ◗ I pa nn i sporchi. ◗ I ca p e ll i biondi.

◗ Un vi s o truccato. ◗ Le farfa lle e colorate. ◗ Una pa t ina bianca. ◗ La fru tt a matura. ◗ I gri ss ini croccanti.

◗ Una ba l ena grigia. ◗ Il cielo a zz u rr o. ◗ Il mo b ile di legno. ◗ Le spighe gia ll e. ◗ Le pe nn e dell’aquila.

2 Leggi e indica con una ✖ le espressioni corrette.

Rifletti sull’apostrofo… x La lumaca striscia nell’orto.

La l’una illumina la notte. x D’estate io mi tuffo nel lago. x Un’oca starnazza nell’aia. Sul ramo si è posato un’uccello. x Aspettami! Vengo anch’io!

Rifletti sull’accento… x Questa citta è meravigliosa. x Lassù si respira un’aria freschissima. x Ho visto una tribù di indigeni.

Oggi il cielo è tutto blù. x Mi piace correre in libertà. Domani leggero un nuovo libro.

3 Elimina la parola sbagliata con una barretta.

◗ Veronica si è nascosta là / la, dietro la tenda.

◗ Giochi con me / mè?

◗ Vieni subito quì / qui!

◗ Ti prego, dimmi di sì / si!

◗ Lo zio mi da / dà i suoi giornalini. ◗ Beviamo un te / tè alla menta?

◗ Ognuno pensi per se / sé. ◗ Prendo i colori e lì /li tempero.

4 Dividi le parole in sillabe con una barretta.

carrozza•pennarelli•acquazzone•battipanni cassetto• ristorante•portapenne•minestrina castoro•rimprovero•sogliola•montagna pescivendolo •mignolo•liquido•artigli ombrello•animale•ordine•umano•istrice COMPETENZA L’alunno conosce e utilizza le convenzioni ortografiche.

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GRAMMATICA

È OPPURE E? 1 Metti in relazione ogni fiore con il suo ambiente: usa i numeri da 1 a 5. Poi scrivi una breve frase con è. Segui l'esempio.

1 2 3 4 5

stella alpina margherita ninfea rosa papavero

5 campo 4 giardino 2 prato

La stella alpina è sulla montagna.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

La margherita è nel prato.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

La ninfea è nello stagno. La rosa è nel giardino. 3 stagno …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Il papavero è nel campo. 1 montagna …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2 Completa le frasi come nell’esempio: la è “spiega”, la e “unisce”.

è soffice e bianca . ◗ La neve ......................................................................................... Il mare è azzurro e profondo. ◗ Il mare ......................................................................................................................................................................................................... . Il deserto è caldo e immenso. ◗ Il deserto .............................................................................................................................................................................................. . Il ghiaccio è freddo e bianco. ◗ Il ghiaccio ............................................................................................................................................................................................ . 3 Completa le frasi con è oppure e.

UN PO’ DI… PREISTORIA! ◗ Gli uomini primitivi indossavano pelli ………… e pellicce di animale. e con il legno si costruirono i primi utensili ◗ Con la pietra ………… ………… e le prime armi. ◗ La lancia ………… è un’arma che l’uomo usava per cacciare piccole e grandi prede. ………… è stata quella ◗ La scoperta più importante dell’uomo primitivo ………… del fuoco. e ◗ Gli uomini ………… e le donne vivevano nelle caverne ………… accendevano il fuoco per allontanare gli animali feroci ………… e i nemici. ◗ Il mammut ………… un animale vissuto nella Preistoria ………… è e la sua immagine ………… riprodotta in diverse pitture rupestri. è 4 Osserva un tuo compagno o una tua compagna e sul quaderno scrivi alcune frasi su di lui (o lei) usando è oppure e.

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OdA Prestare attenzione alla grafia di parole ed espressioni; discriminare e utilizzare correttamente la voce verbale È e la congiunzione E; applicare le conoscenze ortografiche alla produzione scritta.


Ortografia e fonologia

C’È • CI SONO • C’ERA • C’ERANO • CERA 1 Osserva il disegno e scrivi ciò che vedi: usa c’è o ci sono. Segui gli esempi.

c’è un’anfora, c’è un granchio, c'è una medusa, c'è ◗ Nell’acquario ........................................................................................................................................................................................................... un veliero, c'è un'alga, c'è un'ancora, c'è un'anfora.

............................................................................................................................................................................................................................................................................

ci sono le ninfee, ci sono le rane, ci sono le ◗ Nell’acquario ........................................................................................................................................................................................................... tartarughe, ci sono i pesci.

............................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Completa con le tue parole: usa c’è, ci sono, c’era e c’erano. Segui gli esempi.

Adesso nelle case…

c’è l’acqua potabile,

Un tempo nelle capanne…

…………………………………………………………………………………………………………………………………

c’era il fuoco, …………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

ci sono

…………………………………………………………………………………………………………………………………

c'erano …………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………

3 Indica con una ✖ le espressioni corrette. x Passare la cera. x C’era anche Fabio?

Ricordi chi cera alla festa? Lucidare con la c’era delle api. x Non so chi c’era. x Togliere la cera. x Buono il profumo della cera! x Lì c’era un gatto. Ieri cera un bel film!

OdA Prestare attenzione alla grafia di parole ed espressioni; conoscere, utilizzare e scrivere correttamente le espressioni C’È/CI SONO/C’ERA/C’ERANO; discriminare C’ERA/CERA.

21


GRAMMATICA

HO • HAI • HA • HANNO 1 Leggi le frasi e completa con ho, hai, ha, hanno. Fai attenzione al significato di avere.

Avere = possedere ◗ Io

ho

..................................................................................................

gli sci.

ha ◗ Sara ............................................................... la racchetta.

◗ Tu

hai

..............................................................

lo skateboard.

Avere = sentire dentro, provare

◗ I compagni ◗ La zia ◗ Io

hanno

......................................................

ha

..........................................................................

ho

..........................................................................................

la palla.

i pattini. il casco.

mal di testa?

ha ◗ Eliana ........................................................................................ sete.

ho ◗ Io non ............................................. ancora sonno.

hanno ◗ Gli sciatori ........................................................ freddo.

ha ◗ Il cagnolino ............................................................ fame.

hai ◗ Come mai tu ........................................... i brividi?

◗ Tu

hai

......................................................................

Avere = “aiutante” dei verbi

ha ◗ Il portiere ........................... parato il rigore.

hai ◗ Tu ................................ dimenticato il diario?

ho ◗ Ieri io ................................................ perso le chiavi di casa.

hanno attraversato ◗ Gli elefanti ................................. la radura.

2 Leggi le frasi e completale con la forma corretta.

ha / non ha • hanno / non hanno ha L’aquila ........................................................................ gli artigli.

non hanno le corna. Le talpe .....................................................................

hanno Le scimmie ................................................................ il pelo.

hanno I pesci ...................................................................... le scaglie.

ha Il bradipo ........................................................... le zampe.

non ha Il ragno ............................................................................ la coda.

hanno Le galline ............................................................... la cresta.

hanno Le chiocciole ............................................... il guscio.

non hanno la pelliccia. Le formiche ...........................................

non ha La vipera .................................................................. il becco.

ha Il canguro .................................................. il marsupio.

I falchi

non hanno

............................................................................

le pinne.

3 Pensa a ciò che hanno i tuoi compagni nello zaino e scrivi sul quaderno alcune frasi con ho, hai, ha e hanno, voci del verbo avere.

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OdA Prestare attenzione alla grafia di parole ed espressioni; conoscere e utilizzare le voci del verbo avere; applicare le conoscenze ortografiche alla produzione scritta.


Ortografia e fonologia

CON H OPPURE SENZA H? 1 Completa le frasi con la forma corretta scegliendo tra quelle proposte.

ho • o • oh

hai • ai • ahi

o la matita? ◗ Usi la penna …………………

Ahi , mi sono punta con l’ago! ◗ …………………

ho pochi compiti. ◗ Oggi …………………

hai portato la merenda? ◗ Tu …………………

Oh , che sbadato sono stato! ◗ …………………

ai giardini incontri Elia. ◗ Se vai …………………

o domenica. ◗ Tornerò domani …………………

hai pestato un piede! Ahi , mi ………………… ◗ …………………

o giochiamo. ◗ Leggiamo …………………

◗ Non ………………… mai voglia di studiare!

Oh , che bella notizia! ◗ …………………

hai invitato alla festa? ◗ Chi …………………

ho fiducia in Marco. ◗ Io …………………

ai tuoi compagni. ◗ Presta la colla ………………

o domani ripasserò. ◗ Oggi …………………

ha • a • ah

Ai ◗ ………………… nonni piace il pandoro.

hanno • anno

ha sonno. ◗ La gattina …………………

hanno ◗ Le lavatrici …………………………………… l’oblò di vetro.

Ah ! Carola mi ………………… ha spaventata. ◗ …………………

hanno ◗ Forse loro …………………………………… finito il lavoro.

a casa. ◗ Ti raggiungerò …………………

anno ◗ Ogni …………………………………… dura dodici mesi.

ha otto zampe. ◗ Il ragno …………………

◗ Gli zii hanno ……………………………… adottato un coniglio?

ha preso il telefono? ◗ Chi …………………

anno ◗ Tra un …………………………………… andrò a Napoli.

Ah , ora capisco il mio errore! ◗ ……………………

Anno anno crescerò. ◗ ……………………………… dopo ………………………………

hanno ha tanti amici. ◗ I cani …………………………………… ◗ ……………… il collare. A scuola Mirella ………………

◗ Ah …………………, che scorpacciata di noci!

hanno ◗ Tutti …………………………………… capito la lezione.

OdA Prestare attenzione alla grafia di parole ed espressioni; conoscere e utilizzare le voci del verbo avere; discriminare gli omofoni HO/O/OH, HAI/AI/AHI, HA/A/AH, HANNO/ANNO.

23


GRAMMATICA

LA LETTERA MAIUSCOLA 1 Nel testo mancano le lettere maiuscole all’inizio di ogni frase. Sottolinea le lettere sbagliate e correggi.

LA FAMIGLIA RADICE la famiglia Radice è animata da uno spirito libero: mangia prodotti naturali, non si nutre di animali, non va a caccia, non pesca, rispetta l’ambiente. papà e mamma Radice vanno al lavoro in bicicletta e i loro figli amano camminare o girare in monopattino. lo sport preferito di tutta la famiglia è andare in deltaplano per vedere il mondo dall’alto. i loro amici sono tutti gli amici degli alberi, dei boschi, della natura. papà Radice è una guardia ecologica. lavora in un parco e ha una jeep verde. ha cura del territorio, cura gli animali feriti che incontra lungo i sentieri e accompagna le scolaresche nei boschi. (T. Fratus e I. Pigaglio, Ci vuole un albero…, ArabAFenice)

2 Per ogni coppia di parole indica con una ✖ quella corretta.

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x Luisa

x tigre

luisa

Tigre

x gioco

x alunno

Gioco

Alunno

x Piemonte

x Arno

piemonte

arno

francia x Francia

x classe

etna x Etna

x stella

Teatro x teatro

x Pasqua

Classe

Stella

pasqua

OdA Prestare attenzione alla grafia di parole ed espressioni; conoscere e utilizzare correttamente le lettere maiuscole.


Ortografia e fonologia

I SEGNI DI PUNTEGGIATURA • 1 1 Leggi e inserisci nei quadratini il punto o la virgola. Dopo il punto, correggi la lettera e metti la maiuscola.

IL LEONE, IL CINGHIALE E GLI AVVOLTOI Durante l’estate , quando l’afa e il caldo provocano la sete , un leone e un cinghiale si trovarono nello stesso momento vicino a una piccola sorgente . Ii due animali cominciarono subito a litigare perché tutti e due volevano bere per primi , dalle parole passarono presto ai fatti: iniziarono a lottare furiosamente e ad azzannarsi . Eerano già feriti e sanguinanti quando , alzando lo sguardo al cielo per riprendere fiato , videro uno stormo di avvoltoi , gli uccelli che si nutrono dei resti di altri animali . Qquesti uccellacci stavano in attesa , pronti a divorare il primo che fosse caduto morto . I il leone e il cinghiale interruppero la lotta , si guardarono , poi dissero: «Meglio essere amici tra di noi , che essere cibo per gli altri . » (Fedro, Esopo, Tolstoj, Gli animali nelle favole, Giunti del Borgo)

2 Indica con una ✖ le frasi in cui la virgola è usata in modo corretto.

x In palestra ci sono molti attrezzi: la spalliera, l’asse di equilibrio, la

pertica, la corda… Ho aperto il frigorifero, e ho trovato, yogurt, mozzarelle, pomodori e insalata. Il mio giardino, è pieno di cespugli, rovi e sterpaglie. x A volte disegno creature fantastiche: cavalli alati, fate, elfi e gnomi. Martino ha iniziato a leggere, un bel libro. OdA Conoscere e utilizzare correttamente i segni di punteggiatura (punto e virgola).

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GRAMMATICA

I SEGNI DI PUNTEGGIATURA • 2 1 Memorizza la regola, poi leggi le frasi e indica a che cosa servono i due punti. Usa i numeri da 1 a 3 come indicato nella regola.

I due punti si usano nei seguenti casi: 1. prima di un elenco; 2. prima di una spiegazione; 3. prima di un discorso diretto. ◗ Voglio un’aranciata: è dissetante, è dolce e ha le vitamine.

2

◗ La nonna lo ripete sempre: «Non lasciate la luce accesa!»

3

◗ Ti restituirò tutto: matita, gomma, righello, temperino.

1

◗ Questo è Tobia: è proprio il cucciolo che desideravo!

2

◗ Mi piacciono diversi sport: nuoto, corsa, bicicletta e tennis.

1

2 Inserisci i due punti al posto giusto.

◗ Guarda in garage e troverai l’occorrente :martello, chiodi e cacciavite. ◗ Loris è un buon amico: è leale, sincero, generoso e disponibile. ◗ L’allenatore urlò :«Questo è un fallo!» ◗ Vi presento il signor Giulio :è il vostro nuovo insegnante! ◗ Te lo prometto: studierò, conterò, leggerò, farò i compiti. 3 Continua le frasi dopo i due punti come vuoi tu.

◗ Oggi mangerò tutto: .............................................................................................................................................................................................................. . ◗ Mi piace questo libro:

26

.........................................................................................................................................................................................................

OdA Cogliere alcune relazioni di coesione testuale; conoscere e utilizzare correttamente i segni di punteggiatura (due punti).

.


Ortografia e fonologia

I SEGNI DI PUNTEGGIATURA • 3 1 Leggi e inserisci il punto interrogativo e il punto esclamativo al posto giusto.

A che ora si mangia ?

Ah, ecco dove ti eri nascosto !

Guarda che bel cavallo !

Perché hai portato il cane dal veterinario ?

Chi mi aiuta a fare i compiti ?

Quando si parte ?

Qual è la capitale d’Italia ?

Brrr, che freddo fa in cantina !

Non hai la penna ? Te la presto io !

2 Indica con una ✖ le frasi in cui la punteggiatura è usata in modo corretto.

x Come si chiama tua madre?

x Restituiscimi la gomma!

Che bello il tuo giubbotto? x Ti prego, aiutami! x Sbrigati! Siamo in ritardo! In quale parco andiamo!

Uffa! Non ti sopporto più? Ah, ecco il mio gatto? x Quanto fa 7 × 8? x Eccoti qui! Vieni con me?

OdA Conoscere e utilizzare correttamente i segni di punteggiatura (punto interrogativo e punto esclamativo).

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GRAMMATICA

DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO 1 Leggi e sottolinea i discorsi diretti presenti nel testo, poi indica con ✖ le risposte corrette.

IL NARCISO ROSSO Era primavera. I campi di narcisi gialli erano come mari dorati. Un campo, però, aveva nel mezzo una macchia rossa. Proprio lì, infatti, cresceva un narciso rosso. Gli altri fiori lo deridevano e bisbigliavano tra di loro. «Povera creatura, che strana!» disse un narciso giallo. «Probabilmente è invidioso del nostro bel colore dorato» disse un altro. Era proprio vero. Il narciso rosso, invece di essere orgoglioso del colore dei suoi petali, se ne vergognava e teneva la corolla china. «Che cosa ho che non va?» pensò. «Perché non sono come gli altri narcisi del campo?» Un giorno, però, ai margini del campo arrivò una bambina con il suo papà. La piccola disse a gran voce: «C’è un narciso rosso! È veramente bello. Com’è fortunato a essere diverso dagli altri!» Il narciso rosso, udite le parole della bambina, per la prima volta si sentì molto orgoglioso del suo colore e si rizzò, tendendo la corolla alta, come tutti gli altri narcisi del campo. (AA.VV., 365 Storie e flastrocche per bambine, Gribaudo-Parragon)

Nel racconto, le parole dei discorsi diretti sono pronunciate o pensate da x due narcisi gialli. tutti i narcisi. x il narciso rosso. x la bambina.

il campo di narcisi.

il papà.

2 Sul quaderno completa e trasforma i discorsi diretti presenti nel testo in discorsi indiretti. Segui l'esempio.

il narciso rosso era una creatura ◗ Il primo narciso giallo disse che ....................................................................................................................................................................... povera e strana. ........................................................................... ◗ Il secondo narciso disse che… ◗ Il narciso rosso pensò… e si chiese… ◗ La bambina disse a gran voce che… 28

OdA Discriminare il discorso diretto e quello indiretto; cogliere alcune relazioni di coesione e di coerenza testuale; trasformare il discorso diretto in discorso indiretto.


Facciamo il Punto 1 Completa le frasi con è oppure con e.

è minuscola. ◗ Questa rana ………

e Anita giochiamo a carte. ◗ Io ………

◗ Il piumino ………è morbido ……… e soffice.

◗ Telefonerò a te ……… e a Paola.

è un agrume. ◗ Il cedro ………

è un rettile pericoloso. ◗ Il cobra ………

◗ Studiamo ……… e leggiamo.

è nuovo. ◗ Quel libro ………

2 In ogni frase elimina con una barretta la forma errata.

◗ Oggi o / ho troppo caldo!

◗ Tu hai / ai una voce melodiosa.

◗ Quando andrai a / ha Roma?

◗ Loro anno / hanno finito l’album.

◗ Telefonami ho / o scrivimi.

◗ Hai / Ai giardini c’è la fontana.

◗ Il prossimo anno / hanno tornerò.

◗ Andiamo ha / a casa tua.

◗ Questa maglia a / ha un buco.

◗ Hai / Ai finito i compiti ho / o no?

3 Completa le frasi con c’è, ci sono, c’era, c’erano, cera.

c'era c'erano ◗ Oggi in città non …………………………………………… silenzio perché …………………………………………… rumori di ogni genere. c'erano ◗ La notte scorsa …………………………………………… i grilli nel prato e …………………………………………… la luna piena c'era nel cielo. cera ◗ Questa …………………………………………… così lucida e profumata una volta non …………………………………………… ! c'era cera c'erano ◗ In mezzo alla …………………………………………… della candela …………………………………………… alcuni fiori secchi. c'era ◗ In casa di Giada c'erano …………………………………………… tre gatti e …………………………………………… un cane. 4 Inserisci la punteggiatura in modo corretto.

◗ Nell’armadio ci sono tanti indumenti : maglie , camicie , gonne e pantaloni . ◗ Omar chiede : Qualcuno ha visto la mia gomma ? ◗ Cicale , grilli , cavallette e coccinelle vivono nel prato . ◗ Paolo esclamò : Guardate ! C’è l’arcobaleno ! ◗ Dobbiamo tornare subito in classe ! è iniziata la lezione ! ◗ Che bello questo cucciolo ! Quale sarà il suo nome ? COMPETENZA L’alunno conosce e utilizza le convenzioni ortografiche.

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GRAMMATICA

i nomi • 1 1 Leggi il testo e sottolinea i nomi.

STORIE DI PATTINATRICI E STORIE DI ZOMBIE Nico e Gaia erano seduti su un comodo divanetto. I due fratelli erano immersi nella lettura. La copertina del libro di Gaia mostrava una graziosa pattinatrice che scivolava leggera sul ghiaccio, su uno sfondo azzurro chiaro. La ragazzina sbirciò nella direzione del fratello: si ritrovò a fissare una fila di lapidi in mezzo alle erbacce, da cui spuntava un mostro dai denti aguzzi e gli abiti stracciati. Poi il suo sguardo si spostò sul titolo: Il risveglio dello Zombie. «Nico, ma come fai a leggere quelle storie disgustose?» chiese Gaia con una smorfia. «E tu come fai a leggere quello che parla di una ragazzina smorfiosa?» rispose Nico indicando il libro della sorella. «Chissà che noia!» I due fratelli, dopo essersi scambiati due o tre occhiatacce, ripresero a leggere, ognuno il proprio libro. (F. Ruggiu Traversi, Il campeggio delle Streghe, Einaudi Ragazzi)

2 Indica con una ✖ i due gruppi di parole che contengono solo nomi.

x

nave sogno cugina veloce matita 30

pineta balena prato figlia mercato

OdA Ricercare e individuare i nomi.

x

bambino viola bello carciofo lentamente

scimmia orologio strada bicicletta muschio


Morfologia

i nomi • 2 1 Leggi il testo e inserisci i nomi al posto giusto. Elimina con una barretta i nomi a mano a mano che li inserisci. Attenzione: c’è un nome in più che non serve!

caccia • tribù • riti • uomo • erbe • notte • stregone • sogni • prede

I SOGNI DELLO STREGONE Urak era lo stregone di una piccola ………………………… composta da una ventina di tribù individui. Curava i suoi compagni con le erbe ………………………… , svolgeva ………………………… magici, riti ma, soprattutto, sognava. Erano i suoi ………………………… a guidare le scelte sogni più importanti che doveva compiere il gruppo. Se la tribù doveva intraprendere una ………………………… al mammut, bisognava caccia attendere i sogni di Urak. Il gruppo intendeva spostarsi in un’altra zona più ricca di ………………………… ? La direzione prede da prendere la indicavano i sogni dello ………………………… . E Urak, per fortuna, sognava: stregone sognava ogni ………………………… . notte (S. Bordiglioni, Storie prima della storia, Einaudi Ragazzi)

2 Pensa agli uomini primitivi, poi aggiungi un nome adatto a ogni gruppo. I disegni ti aiutano.

caverna palafitta capanna

…………….…………….…………….

arco freccia lancia

…………….…………….…………….

pelliccia cintura collana

…………….…………….…………….

bisonte mammut cervo

…………….…………….…………….

OdA Conoscere e utilizzare i nomi per completare un testo bucato; scrivere nomi in base a un contesto dato.

31


GRAMMATICA

i nomi DEllE PERSonE, DEGli animali E DEllE coSE 1 Trascrivi i nomi nella colonna giusta. Elimina con una barretta i nomi a mano a mano che li inserisci.

granchio • bagnino • piastrella • pastello • capriolo segretaria • tonno • scrittore • palestra È una persona bagnino

………………….…………………………………….………………….……

segretaria scrittore ………………….…………………………………….………………….…… ………………….…………………………………….………………….……

È un animale capriolo granchio ………………….…………………………………….………………….…… tonno ………………….…………………………………….………………….…… ………………….…………………………………….………………….……

È una cosa piastrella pastello ………………….…………………………………….………………….…… ………………….…………………………………….………………….……

palestra

………………….…………………………………….………………….……

2 Indica i nomi delle persone con P, i nomi degli animali con A e i nomi delle cose con C.

A coccodrillo C piatto A istrice P attore C scudo

P nipote C peperone P alunno C tulipano P pirata

A tartaruga C piede P compagno P musicista C chitarra

A avvoltoio C medaglia

C bosco P infermiera P architetto

3 Metti in relazione i nomi di persona e i nomi di cosa con i numeri da 1 a 5, poi scrivi una frase con ogni coppia di parole. Segui l’esempio.

1 2 3 4 5

32

marinaio pittore autista fioraio barista

3 camion 4 mazzo

1 nave 5 caffè 2 quadro

1 Il marinaio sale sulla nave.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2 Il pittore dipinge un quadro. 3 L'autista guida il camion. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 4 Il fiorista compone un mazzo. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

5 il barista prepara il caffè.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

OdA Conoscere, discriminare e classificare nomi di persona, di animale e di cosa; stabilire semplici relazioni tra nomi in base al significato.


Morfologia

i nomi comuni E PRoPRi 1 Colora i nomi comuni in giallo e i nomi propri in verde.

spiaggia merenda Italia collana

Sicilia città

foca

Milano

Umberto

persona

Natale

gomma lago

fiume

giornale

Napoli

Nerino

computer

Fido

cielo Pippo

Camilla

regione Europa

castello

Vesuvio

Giove

2 Completa le definizioni con i nomi comuni esatti. Segui l’esempio.

fiume . ◗ Tevere: è un .................................

◗ Merlino: è un ............................................................................... .

città vulcano ◗ Roma: è una ................................................................................... . ◗ Etna: è un ............................................................................................. . mare burattino ◗ Mediterraneo: è un ...................................................... . ◗ Pinocchio: è un ...................................................................... . regione isola ◗ Sardegna: è un’ ....................................................................... . ◗ Toscana: è una ......................................................................... . 3 Completa le definizioni con i nomi propri che vuoi. Segui l’esempio.

Topolino Mirella ◗ una compagna: ........................................................................... ◗ un giornalino: ................................................................................. Blu Ronaldo ◗ un cane: ........................................................................................................ ◗ un atleta: ................................................................................................... Lego ◗ un amico: .................................................................................................. ◗ un gioco: .................................................................................................... Riccardo Patrizia Uvetta ◗ un’insegnante: .............................................................................. ◗ un gatto: ..................................................................................................... 4 Scrivi sul quaderno alcuni nomi propri di persona, se ci riesci uno per ogni lettera dell’alfabeto. Segui gli esempi.

Anita, Beatrice, Carola… Hans, Isabella… Zaccaria

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

OdA Conoscere, discriminare e utilizzare nomi comuni e nomi propri.

33


GRAMMATICA

I NOMI MASCHILI E FEMMINILI • 1 1 Leggi la regola e in ogni espressione sottolinea il nome. Poi indica se è maschile (M) o femminile (F). Gli articoli ti possono aiutare.

il, lo, i, gli, un, uno stanno davanti ai nomi maschili. la, le, una, un’ stanno davanti ai nomi femminili. M il camino acceso F un’ape indaffarata

M un animale selvatico

M le arance succose

F le onde spumeggianti

M lo zaino pesante F la bambina felice

F un’impiegata simpatica M il colle verdeggiante

F una soffice coperta

F la puntura fastidiosa

M i bellissimi gabbiani M un allievo assente

M uno splendido paesaggio M gli occhi azzurri

M gli strani rumori

2 Trasforma i nomi delle persone dal maschile al femminile e viceversa.

Maschile il papà lo zio il fratello il cantante il nonno il dottore il musicista il pittore

Femminile la mamma la zia ………………….…………………………………….…… ………………….…………………………………….……

la sorella la cantante

Maschile l'uomo

………………….…………………………………….……

il bambino

………………….…………………………………….……

il segretario

………………….…………………………………….……

………………….…………………………………….……

………………….…………………………………….……

………………….…………………………………….……

la nonna

………………….…………………………………….……

la dottoressa

………………….…………………………………….……

la musicista

………………….…………………………………….……

la pittrice

………………….…………………………………….……

il re lo scultore ………………….…………………………………….…… il nipote l'insegnante ………………….…………………………………….…… ………………….…………………………………….……

il barista

………………….…………………………………….……

Femminile la donna la bambina la segretaria la regina la scultrice la nipote l’insegnante la barista

3 Osserva la tabella dell’esercizio precedente e trascrivi i nomi che hanno una sola forma per il maschile e per il femminile.

Cantante, musicista, nipote, insegnante, barista.

............................................................................................................................................................................................................................................................................................................

34

OdA Identificare, discriminare e utilizzare nomi maschili e femminili.


Morfologia

I NOMI MASCHILI E FEMMINILI • 2 1 Completa la tabella dei nomi di animale: trasforma dal maschile al femminile e viceversa. Osserva gli esempi.

Maschile

Femminile

il toro la tigre maschio …………………………………………………………………………………………………………

la mucca la tigre femmina ………………………………………………………………………………………………………… la leonessa

il gallo

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

il leone

la gallina

…………………………………………………………………………………………………………

il leopardo femmina

il delfino

…………………………………………………………………………………………………………

il leopardo femmina

il gatto

…………………………………………………………………………………………………………

il………………………………………………………………………………………………………… coniglio

l’aquila maschio l’elefante

la gatta la coniglia l'aquila femmina l'elefantessa ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

2 Collega con una freccia ogni disegno al suo esatto significato.

la boa

la cera

il boa

il cero

la panna

la spilla

il panno

lo spillo

3 Volgi le espressioni dal maschile al femminile. Quando non è possibile trasformare le parole scrivi NO. Un'amica simpatica. ◗ Un amico simpatico. ........................................................................................................................................................................................................

giumenta imbizzarrita. ◗ Il cavallo imbizzarrito. La ................................................................................................................................................................................................... NO ◗ Un panno impolverato. ............................................................................................................................................................................................. La lupa attenta. ◗ Il lupo attento. ...............................................................................................................................................................................................................................

OdA Identificare, discriminare e utilizzare nomi maschili e femminili.

35


GRAMMATICA

i nomi SinGolaRi E PluRali • 1 1 Nelle seguenti espressioni sottolinea il nome. Poi indica con una ✖ se è singolare o plurale. Osserva l’esempio.

Singolare Gli scogli scivolosi. Una pianta tropicale. Le fresche insalate. Il fiume limpido. Una foresta intricata. I piccoli sassi. Le cascate impetuose.

Plurale ✖

x

x

x x x x

2 Colora in giallo i nomi singolari e in verde i nomi plurali. Quando non sei sicuro, prova a mettere l’articolo davanti al nome. Conta poi i nomi e completa.

bottiglia siringhe tavolo penne

muschio naso sedie segnale

mobile fili piede carte

11 Nomi singolari ...................................

colletti rocce motoscafo forno

gomma unghia baci maniche

lampi nube veleno bue

13 Nomi plurali ............................................

3 Trasforma gli articoli e i nomi al plurale.

Singolare la spiga il foglio l’occhio l’uomo il casco l’alga il pesce 36

Plurale le spighe

………………….…………………………………….……

i fogli

………………….…………………………………….……

gli occhi

………………….…………………………………….……

gli uomini

………………….…………………………………….……

i caschi le alghe ………………….…………………………………….…… ………………….…………………………………….……

i pesci

………………….…………………………………….……

Singolare la valigia la lancia la camicia la biscia la magia la striscia la faccia

OdA Identificare, discriminare e utilizzare nomi singolari e plurali.

Plurale le valigie le lance ………………….…………………………………….…… ………………….…………………………………….……

le camicie le bisce ………………….…………………………………….…… ………………….…………………………………….……

le magie

………………….…………………………………….……

le strisce

………………….…………………………………….……

le facce

………………….…………………………………….……


Morfologia

i nomi SinGolaRi E PluRali • 2 1 Indica con S i nomi singolari, con P i nomi plurali e con I i nomi invariabili. Ricorda: i nomi invariabili sono quelli che hanno il singolare uguale al plurale (per esempio la radio, le radio).

I caffè P amici

S lampone

I sport

P borse

I biro

P gelati

S uomo

I

P frittelle

I

I cinema

I tribù

S

I moto

P

P bocche

I

S scarpa P cubi

S

S I P I S

bar piatto città stelle gorilla tetto

I

tè anatra collane tram gesso specie

S formaggio I auto P cappelli I foto S vento

2 Completa le frasi con un nome invariabile: scegli tra quelli proposti.

moto • auto • pullman • taxi • autobus auto ◗ Sull’…………..…………..…………..… bisogna allacciare le cinture di sicurezza. moto ◗ Per viaggiare in …………..…………..…………..… è obbligatorio indossare il casco. autobus ◗ In questa zona gli …………..…………..…………..… passano ogni mezz’ora. taxi ◗ Devo andare all’aeroporto, quindi chiamo un …………..…………..…………..… . pullman ◗ Le gite scolastiche in …………..…………..…………..… sono rilassanti e divertenti. 3 Trasforma le frasi al plurale. Osserva l’esempio.

◗ Il gatto del mio amico è grigio. ◗ L’oca bianca nuota nel lago.

I gatti dei miei amici sono grigi.

..............................................................................................................................................................

Le oche bianche nuotano nel lago. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................

◗ Il gorilla sale sull’albero secco. I............................................................................................................................................................................................................................................................................................................ gorilla salgono sugli alberi secchi.

◗ L’elefantessa osserva il cucciolo addormentato. L'elefantesse oseervano i cuccioli addormentati. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................

OdA Identificare, discriminare e utilizzare nomi singolari e plurali.

37


GRAMMATICA

i nomi PRimitiVi E DERiVati 1 Nelle seguenti coppie sottolinea il nome primitivo.

fiorista • fiore casolare • casa

pasta • pastificio rosaio • rosa

pineta • pino vela • veliero

mano • manubrio cavallo • cavaliere

2 Per ogni riquadro scrivi il nome primitivo da cui provengono i nomi derivati.

vetro

………………….…………………………………

braccio

………………….…………………………………

bracciale braccialetto bracciata

vetraio vetreria vetrina

mare

………………….…………………………………

marinaio mareggiata marea

ghiaccio

………………….…………………………………

ghiacciolo ghiacciaia ghiacciata

3 Forma i nomi derivati: prima elimina la desinenza, poi aggiungi i suffissi proposti. Segui l’esempio.

Primitivo arco porta Primitivo dente arte Primitivo giardino pattini

Derivato: + -iere

arciere

………………….…………………………………….…….…………

portiere

…….…………………………………….……………………….……

Derivato: + -ista

denista

………………….…………………………………….…….…………

artista

…….…………………………………….……………………….……

Derivato: + -aggio

giardinaggio

………………….…………………………………….…….…………

pattinaggio

…….…………………………………….……………………….……

Primitivo pollo paglia Primitivo fieno ponte Primitivo bagno canto

Derivato: + -aio

pollaio

………………….…………………………………….…….…………

pagliaio

…….…………………………………….……………………….……

Derivato: + -ile

fienile pontile …….…………………………………….……………………….…… ………………….…………………………………….…….…………

Derivato: + -ante bagnante cantante

………………….…………………………………….…….………… …….…………………………………….……………………….……

4 In ogni riga scopri il “falso” derivato ed eliminalo con una barretta.

◗ ◗ ◗ ◗ 38

vento ventilatore • ventaglio • ventola • venticinque erba erborista • ermellino • erboristeria • erbario • erbaio fiore fioriera • fioraio • fiorista • fiorentina • fioritura mano manovella • mansarda • manopola • maniglia

OdA Conoscere, discriminare e utilizzare i nomi primitivi e derivati.


Morfologia

i nomi altERati E FalSi altERati 1 Per ogni coppia indica con una ✖ il nome alterato.

gatto x gattaccio cappello x cappellino topo x topastro uomo x omone x paesello paese

cane x cagnone lupo x lupacchiotto libro x libretto ombrello x ombrellino x stregaccia strega

2 Completa la tabella dei nomi alterati. Segui l’esempio.

casa scarpa naso nuvola cane

Più piccolo

Più grande

Più grazioso

Più brutto

………………….……………………………

casina

………………….……………………………

casona

………………….……………………………

casetta

………………….……………………………

………………….……………………………

………………….……………………………

………………….……………………………

………………….……………………………

………………….……………………………

………………….……………………………

………………….……………………………

………………….……………………………

casaccia

scarpina scarpona scarpetta scarpaccia ………………….…………………………… ………………….…………………………… ………………….…………………………… ………………….…………………………… nasino nasone nasetto nasaccio ………………….…………………………… ………………….…………………………… ………………….…………………………… ………………….…………………………… nuvolina nuvolona nuvoletta nuvolaccia cagnolino

cagnone

cagnetto

cagnaccio

3 Osserva i disegni e completa le frasi sui falsi alterati. Segui l’esempio.

torrone NON è una grossa ………………….…………………………… torre Il ………………….…………………………… . mulino

mulo . Il ………………….…………………………… NON è un piccolo ………………….…………………………… focaccia foca NON è una brutta ………………….…………………………… . La ………………….…………………………… tacchino tacco NON è un piccolo ………………….…………………………… . Il ………………….…………………………… aquila aquilone NON è una grossa ………………….…………………………… . L'………………….……………………………

OdA Conoscere, discriminare e utilizzare i nomi alterati; discriminare alterati e falsi alterati.

39


GRAMMATICA

i nomi comPoSti 1 Osserva i disegni e scrivi i nomi composti. Ricorda: i nomi composti sono formati da due parole unite. Segui l'esempio.

autostrada

cavatappi

mongolfiera

tostapane ………………….…………………………………….…….…………

attaccapanni

………………….…………………………………….…….…………

funivia

………………….…………………………………….…….…………

schiaccianoci

………………….…………………………………….…….…………

asciugamano

………………….…………………………………….…….…………

………………….…………………………………….…….…………

………………….…………………………………….…….…………

………………….…………………………………….…….…………

………………….…………………………………….…….…………

cassaforte

2 Scomponi i nomi composti nelle due parole che li formano.

arco baleno arcobaleno = ......................................... + ............................................

cassa panca cassapanca = ....................................... + ............................................

spazza + ............................................ neve spazzaneve = ........................................

porta penne portapenne = ...................................... + ............................................

capo squadra caposquadra = ................................... + ............................................

cavolo fiore cavolfiore = ............................................... + ............................................

cane + ............................................

monete portamonete = porta ................................ + ............................................

lava stoviglie lavastoviglie = ..................................... + ............................................

gratta cielo grattacielo = ........................................... + ............................................

pescecane =

pesce

............................................

3 Colora solo i nomi composti.

guardaparco guardiano capitano capostazione portasapone saponetta caminetto spazzacamino fermacarte cartina spremuta spremiagrumi passero spaventapasseri mezzanotte pelliccia pellerossa doposcuola scolaro autista automobile tritacarne tritone 40

OdA Conoscere, discriminare e utilizzare i nomi composti.


Morfologia

i nomi collEttiVi 1 Inserisci i nomi collettivi al posto giusto. Elimina con una barretta i nomi a mano a mano che li inserisci.

frutteto • gregge • costellazione • sciame • branco • equipaggio sciame ◗ Un intero …………………….……………………. di api era uscito dall’alveare. frutteto ◗ L’agricoltore raccoglierà le mele e le pere nel …………………….…….…….……………………. . costellazione ◗ L’astrologo osserva la …………………….…………….…….……….…….…….……………. dell’Orsa Maggiore. gregge ◗ Il cane pastore controllava il …………………….……………………. al pascolo. branco ◗ Un cavallo si allontanò dal …………………….……………………. per abbeverarsi al fiume. equipaggio ◗ Il comandante impartisce ordini all’…………………….…….……….………….…….………………. della nave. 2 Collega con una freccia ogni nome collettivo al suo significato.

orchestra foresta nidiata folla squadra biblioteca esercito mandria flotta arcipelago

un insieme di giocatori tante persone in un luogo un insieme di musicisti molte mucche al pascolo un insieme di soldati piccoli uccelli nel nido tante isole vicine un gruppo di navi sul mare un insieme di alberi un locale pieno di libri

3 Scrivi sul quaderno una frase per ognuno dei nomi collettivi che indica un insieme di animali. Segui l’esempio.

◗ ◗ ◗ ◗

branco un insieme di lupi, gazzelle, cavalli selvaggi… mandria un insieme di mucche, bufali, cavalli, elefanti… stormo un insieme di uccelli (ad esempio rondini, anatre, gabbiani…) sciame un insieme di insetti (ad esempio cavallette, api, moscerini…)

Il fotografo si apposta sulla roccia per osservare il branco di lupi.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

OdA Conoscere, discriminare e utilizzare i nomi collettivi.

41


GRAMMATICA

i nomi concREti E aStRatti 1 In ogni riga c'è un nome astratto: cerchialo in verde.

amico • quaderno • affetto • occhio mano • banana • onestà • bambino felicità • torta • stella • cane paura • carta • baule • fotografia faccia • spiaggia • onda • bellezza cappello • torcia • idea • oca coriandoli • allegria • giocattoli • cameretta orgoglio • valigia • biro • acqua 2 In ogni frase sottolinea il nome e indica con una ✖ se è un nome concreto o un nome astratto. Segui l’esempio.

È meglio dire sempre la verità. La limonata è fresca e dissetante. Tutti amano la libertà. Io ho scelto lo zaino più grande. Alla fine, chi otterrà la vittoria? La sincerità è apprezzata da ognuno di noi. Questa caramella è dolcissima. Si sa, talvolta bisogna avere pazienza!

Concreto Astratto ✖ x

x

x x x x x

3 Metti in relazione ogni nome astratto al suo contrario: usa i numeri da 1 a 14. Segui l’esempio.

1 2 3 4 5 6 7 42

pace tristezza amore attenzione sincerità arrivo egoismo

4 distrazione 5 falsità

1 guerra 6 partenza 3 odio 7 altruismo 2 felicità

8 9 10 11 12 13 14

inizio coraggio avarizia libertà ricchezza premio tranquillità

OdA Conoscere, discriminare e utilizzare i nomi concreti e astratti.

11 prigionia 10 generosità 12 povertà 14 agitazione 13 punizione 8 fine 9 paura


Facciamo il Punto 1 In ogni frase sottolinea i nomi, poi indica con una ✖ quanti sono. Segui l'esempio.

1

Ho raccolto le castagne nel bosco e le ho portate alla nonna. x Il mio cane è affettuoso, vivace e giocherellone. Oggi vorrei mangiare un buon minestrone di verdura. Lo zio Vittorio conosce tante barzellette divertenti. Che bello! Domani giocherò in cortile con i miei compagni. Ho disegnato una lepre nascosta dietro il tronco del pino. Ieri abbiamo letto un racconto sul libro di Camilla. Questa notte ho visto una stella cadente molto luminosa.

2

3 ✖

x

x

x x x

x

x

x x

x x

x

x x x

x

x

x

Plurale

x

x

Singolare

x x

Femminile

x

Maschile

x

Cosa

x x

Animale

Persona

camoscio Simona finestre Roma biciclette bruco ragazzo frutti

Proprio

Comune

2 Colora le caselle per indicare le caratteristiche principali del nome. Segui l’esempio.

x x x x

x

x

x x

x

x

3 Scrivi sotto a ogni nome se è primitivo, derivato, alterato o composto. Segui l’esempio.

◗ vetraio ◗ casa ◗ borsetta alterato derivato primitivo ........................................................................................ ........................................................................................ ........................................................................................ ◗ uva ◗ cavatappi ◗ canile primitivo ........................................................................................

◗ piedone ........................................................................................ alterato

composto ........................................................................................

◗ cartoleria derivato

........................................................................................

derivato

........................................................................................

◗ portachiavi composto

........................................................................................

COMPETENZA L’alunno identifica, discrimina e classifica alcuni degli elementi essenziali della frase (il nome).

43


GRAMMATICA

Gli aRticoli DEtERminatiVi E inDEtERminatiVi • 1 1 Leggi il brano e cerchia in rosso gli articoli determinativi: il, lo, la, l’, i, gli, le.

LO SPECCHIO DI GHIACCIO Quando l’anziano re degli Gnomi trovò lo specchio di ghiaccio e vi si specchiò, accadde una cosa straordinaria! Lo specchio si aprì mostrando un terribile volto, con la bocca spalancata, le orecchie enormi e gli occhi di fuoco. Il re, spaventato, fece subito cadere lo specchio, rompendolo, così non poterono avverarsi i terribili incantesimi e gli spaventosi malefici che lo avrebbero trasformato in una statua di ghiaccio. E l’anziano re fu salvo. (AA.VV., 1000 storie, Giunti Kids)

2 Leggi il brano e cerchia in verde gli articoli indeterminativi: un, uno, una, un’.

UN PRINCIPE DEL DESERTO Un giovane misterioso vagava nel deserto in groppa al suo dromedario. Nessuno sapeva chi fosse né che cosa cercasse. Un giorno arrivò in un’oasi dove era accampata una carovana e lì, tra gli altri, c’era una fanciulla bellissima. Il giovane, che era fglio di uno sconosciuto ma ricchissimo califfo, aveva trovato quello che cercava: una sposa degna di un principe. E se ne innamorò. (AA.VV., 1000 storie, Giunti Kids)

44

OdA Conoscere e discriminare gli articoli determinativi e indeterminativi.


Morfologia

Gli aRticoli DEtERminatiVi E inDEtERminatiVi • 2 1 Aggiungi gli articoli determinativi o indeterminativi adatti. Segui l’esempio. Articolo determ.

la lo l’ la l’ l’ il lo

Articolo indeterm.

una

………………….…………….

uno un ………………….…………….

………………….…………….

un' un ………………….…………….

………………….…………….

un' un ………………….…………….

………………….…………….

uno

………………….…………….

Nome

casalinga sparviero indiano aquila orco anima mazzolino spettacolo

Articolo determ.

Articolo indeterm.

il

…………………………….…………….

lo

…………………………….…………….

l' la …………………………….……………. l' …………………………….……………. il …………………………….……………. …………………………….…………….

lo il …………………………….…………….

…………………………….…………….

un uno un' una un' un uno un

Nome

fermaglio zero aranciata zucca anfora calzino stormo berretto

2 Per ogni coppia indica con una ✖ l'espressione corretta.

l’amiche x le amiche

x l’anguria

x gli occhiali

x i chiodi

i occhiali

x le albicocche

la anguria gli chiodi

l’albicocche i struzzi x gli struzzi

la aria x l’aria x gli specchi

i specchi

3 Metti davanti ai nomi gli articoli indeterminativi adatti.

un amico

…………….

una

…………….

un'

…………….

…………….

uno spintone

una ……………. medusa

un salame

un' ……………. iguana

zampa

…………….

un elmo

…………….

antenna

…………….

uno straccio

…………….

un pavone

…………….

un uomo

…………….

uno spruzzo

…………….

un' elica

…………….

…………….

un ora

…………….

un anello

un ……………. orecchio

un'

isola

un ……………. branco

una

strada

uno ……………. zoccolo

…………….

OdA Conoscere, discriminare e utilizzare gli articoli determinativi e indeterminativi.

45


GRAMMATICA

Gli aGGEttiVi QualiFicatiVi • 1 1 Leggi la filastrocca e le domande poste sotto, poi sottolinea e trascrivi gli aggettivi qualificativi che ti permettono di rispondere in modo corretto.

OPINIONI Un millepiedi dai capelli lisci disse, sprezzante, ad un verme: «Tu strisci!»

Rispose il verme dai tondi occhi gialli: «Meglio strisciare che aver mille calli.» (M. L. Giraldo, Rime per tutto l’anno, Giunti Junior)

lisci ◗ Come sono i capelli del millepiedi? ……………………………………………………………… tondi gialli ◗ Come sono gli occhi del verme? ……………………………………………………………… e ……………………………………………………………… . 2 Leggi e indica con una ✖ la frase che descrive meglio gli animali raffigurati.

x Un lupo grigio e silenzioso scruta

il gregge al pascolo. Un lupo scruta il gregge al pascolo.

Il gattino aspettava una tazza di latte. x Il gattino, fradicio e infreddolito, aspettava una tazza di latte caldo.

3 Rileggi le frasi dell’esercizio precedente e sottolinea gli aggettivi qualificativi, poi completa la spiegazione sotto con le tue parole.

descrivere meglio ◗ In una frase gli aggettivi qualificativi servono per .............................................................................................. il nome con qualità e caratteristiche.

...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................

46

OdA Individuare e utilizzare gli aggettivi qualificativi; confrontare brevi testi per coglierne la differente efficacia comunicativa.

.


Morfologia

Gli aGGEttiVi QualiFicatiVi • 2 1 Sottolinea gli aggettivi qualificativi presenti in ogni espressione e indica con una ✖ quanti sono. Segui l’esempio.

0

1

2

una ragazzina graziosa e gentile

gli alberi spogli del lungo viale

x x

una scimmietta nera sulla testa del pagliaccio

x

meravigliose libellule e splendide farfalle in volo sul lago azzurro

x

la piazza lastricata di fronte al nuovo municipio

x

un piccolo giardino pulito e curato x

il vecchio recinto arrugginito del cantiere l’amica del cuore della mamma di Alessio

3

x x

una radice profonda e contorta nel terreno secco del campo 2 Elimina con una barretta l’aggettivo qualificativo intruso in ogni gruppo.

luna pallida • luminosa • soffice • rotonda mare agitato • calmo • annoiato • ondoso notte buia • tenebrosa • estiva • lampeggiante isola selvaggia • molle • tropicale • deserta tuono rumoroso • improvviso • assordante • abbagliante vento stravagante • impetuoso • fastidioso • freddo 3 Scrivi un aggettivo qualificativo adatto per ogni nome.

miele:

......................................................................

coperta: ............................................................ arbitro:

................................................................

gelato: ................................................................... mosca: .................................................................. poltrona: .........................................................

OdA Identificare e utilizzare gli aggettivi qualificativi.

47


GRAMMATICA

i PaRaGoni E il comPaRatiVo 1 Completa i riquadri con la caratteristica che appartiene a tutti gli elementi del gruppo. Segui l’esempio.

è lenta • è veloce • è pesante • è soffice

è veloce lepre gazzella antilope

……………………………………………………

è pesente

è lenta

è soffice

……………………………………………………

……………………………………………………

……………………………………………………

piombo ferro acciaio

tartaruga lumaca chiocciola

piuma cotone pelliccia

è fredda • è appuntito • è alto • è aspro è alto

è aspro

è appuntito

è fredda

……………………………………………………

……………………………………………………

……………………………………………………

……………………………………………………

monte grattacielo palazzo

limone cedro pompelmo

ago chiodo coltello

acqua brina neve

2 Usa le parole dell’esercizio precedente e completa i paragoni con l’aggettivo al grado comparativo adatto.

più veloce della lepre. ◗ La gazzella è .......................................................................................................

è meno lenta della lumaca ◗ La tartaruga ..................................................................................................................................................... . soffice come il cotone ◗ La piuma è ................................................................................................................................................ .

◗ Il ferro

è più leggero

.......................................................................................................

del piombo.

è più alto ◗ Il grattacielo .............................................................................. palazzo. è appuntito come ◗ L’ago ......................................................................................................................... chiodo. è meno fredda della neve ◗ L’acqua ....................................................................................................................................................... . 3 Completa i paragoni con un nome adeguato.

◗ La pesca è più succosa della

...........................................................................................................................................................................

.

◗ La biscia è meno lunga .................................................................................................................................................................................................. . ◗ Fabio è agile come 48

..................................................................................................................................................................................................................

OdA Riconoscere le qualità simili degli elementi per compiere paragoni; conoscere e usare il grado comparativo dell’aggettivo qualificativo.

.


Morfologia

Gli aGGEttiVi PoSSESSiVi 1 Sottolinea gli aggettivi possessivi e completa la tabella con le ✖. Segui l’esempio.

Maschile Femminile Singolare Plurale

La mia bicicletta è rossa. Mi prestate i vostri colori? Le tue scarpe sono nuovissime. La nostra insegnante si chiama Lara. Quando andremo a casa sua? I suoi occhiali sono nel cassetto. Porto le crocchette ai miei gattini. Il nostro disegno è incompleto. Non sempre il tuo armadio è in ordine. Ti regalerò le mie conchiglie.

x

x x

x x x

x x

x

x

x

x

x

x

x

x x

x

2 A chi appartiene l’elemento vicino all’aggettivo possessivo sottolineato? Indicalo con una ✖. Segui l’esempio.

◗ Paolo e Marco portano il loro pallone per giocare con Luca e Matteo. ✖ A Paolo e Marco.

A Luca e Matteo.

◗ I turisti guardano le foche e fotografano i loro piccoli.

Ai turisti.

x Alle foche.

◗ Le alunne, sedute accanto ai cantanti, suonarono con i loro violini. x Alle alunne.

Ai cantanti.

◗ I bambini restituirono agli insegnanti le loro penne.

Ai bambini.

x Agli insegnanti.

◗ Le farfalle schiudono le loro ali sulle corolle delle margherite. x Alle farfalle.

Alle margherite.

OdA Conoscere e utilizzare gli aggettivi possessivi; cogliere alcune relazioni di coesione e coerenza testuali.

49


Facciamo il Punto 1 Leggi il testo, poi sottolinea in verde i nomi e in giallo gli articoli.

IL SALMONE, UN VIAGGIATORE INSTANCABILE Il salmone nasce in primavera nelle acque dolci di un fiume. È molto piccolo e si nutre di insetti e di vermi. Mangia, cresce e dopo due anni è pronto a partire per il suo primo viaggio: segue il corso del fiume raggiunge il mare. Per alcuni anni il salmone vive nelle acque salate, poi sente i richiami del fiume in cui è nato e allora riparte con gli altri salmoni per un viaggio lungo e faticoso. Durante il percorso deve affrontare molti ostacoli, come ad esempio nuotare in una rapida e risalire una cascata. Quando arriva nel luogo in cui è nato, finalmente può fare ciò per cui è partito: deporre le uova e aspettare la nascita dei pesciolini. Poi l’instancabile salmone riparte nuovamente per il mare.

x

x

x

x x

x x x

x x

Composto

Alterato

x

Derivato

Singolare

x

x

x x

x

x

x x x

Femminile

Maschile

x

Primitivo

x

Plurale

laghi cassaforte topini Venezia fioraio piante Alessia occhioni

Proprio

Comune

2 Fai l’analisi del nome: indicane con le ✖ le caratteristiche.

x

x x

x x

x x

x x

x

3 Indica con una ✖ i nomi collettivi che indicano un insieme di cose, di persone o di animali.

x branco

cavallo x gregge 50

uomo x squadra casa

x foresta

cortile x mandria

x stormo

mare biblioteca

COMPETENZA L’alunno identifica, discrimina e classifica alcuni degli elementi essenziali della frase (l’articolo, il nome, l’aggettivo).


Facciamo il Punto 4 Leggi il testo e sottolinea gli aggettivi qualificativi.

CUCCIOLI VIVACI La tigre si riposa su un grosso ramo e controlla dall’alto i suoi piccoli cuccioli. I tigrotti sono molto vivaci: afferrano le farfalle variopinte con le zampe, strappano le corolle profumate dei fiori con i denti aguzzi e cercano di cacciare gli animaletti indifesi della giungla. Ogni tanto provano anche a catturare un vecchio istrice, ma poi fuggono sempre con il musetto punzecchiato dagli aculei e con la coda moscia in mezzo alle gambe. 5 Completa le frasi con un aggettivo possessivo adatto.

tuoi gessetti? ◗ Per favore, mi presti i ………….…………. miei compagni di classe giocano con le figurine. ◗ I ………….…………. suo diario con il nastro adesivo. ◗ Valeria ha riparato il ………….………….

◗ I giocatori della squadra indossano la loro ………….…………. maglia azzurra. nostri disegni in una mostra di pittura. ◗ Noi esponiamo i ………….…………. 6 Indica la funzione grammaticale delle parole. Segui l’esempio.

Le = ............................................................................................................................. articolo determinativo agg. poss. femm. sing. mie = ....................................................................................................................... nom. com pers. femm. pl. amiche = ........................................................................................................ affettuose = .......................................................................................... agg. qual. femm. pl.

art. ind. fem. sing Una = ...................................................................................................................... agg. qual. femm. sing. furba = ................................................................................................................ com. anim. femm. sing. gattina =nom. ......................................................................................................... agg. qual. femm. sing. nera = ....................................................................................................................

ind. masc. sing. Un = art. .......................................................................................................................... qual. masc. sing. nuovo =agg. ........................................................................................................... com. cosa. mac. sing. libro = nom. ................................................................................................................... qual. masc. sing. interessante = agg. ...................................................................................

art. det. masc. sing. I = .................................................................................................................................. agg. poss. masc. pl. tuoi = ..................................................................................................................... com. cosa masc. pl. occhiali = nom. ...................................................................................................... qual. masc. pl. scuri = agg. ...................................................................................................................

51


GRAMMATICA

i VERBi 1 Leggi il testo e sottolinea i verbi.

SANDRO E MATILDE Matilde è l’alunna più brava della classe, però non è antipatica e non si vanta. Sandro la stima tantissimo e le chiede sempre dei consigli. Lei gli corregge i temi, gli controlla i compiti di matematica e lo aiuta a scrivere in inglese. Matilde è generosa e dà sempre una mano agli altri. Tutti i suoi compagni la adorano, e in particolare Sandro, che è molto fiero di stare nel banco vicino al suo. (C. Bonvicini, In bocca al bruco, Salani Editore)

2 Alcuni verbi esprimono delle azioni, altri indicano dei modi di essere. Leggi l’esempio e continua tu.

abbaia, difende, rincorre, scodinzola ◗ azioni: ....................................................................................................................................................................................................................... fedele, è affettuoso, è allegro, è attento ◗ modi di essere: è................................................................................................................................................................................... ◗ azioni:

.......................................................................................................................................................................................................................

◗ modi di essere: ................................................................................................................................................................................... ◗ azioni:

.......................................................................................................................................................................................................................

◗ modi di essere: ................................................................................................................................................................................... 3 Indica con una ✖ i verbi che indicano un possesso. Segui l’esempio.

La mamma

ha cucinato. ✖ ha la borsetta.

ha sorriso.

Il vigile urbano

x ha il fischietto.

52

ha fermato.

ha multato.

✖ ha gli orecchini. x aveva il cappello.

OdA Ricercare e individuare i verbi, riconoscere e comprendere le diverse funzioni del verbo.


Morfologia

PaSSato • PRESEntE • FutuRo 1 Nelle seguenti frasi sottolinea il verbo e indicane il tempo con una ✖. Segui l'esempio.

Passato

Ieri ho studiato molto. Oggi Irene gonfia il pallone. Domani andremo al luna-park. Un uomo salvò il cane dal fiume. Adesso mangiamo una buona pizza. Domenica scorsa avete visitato l’acquario. Il prossimo anno studieremo Francese. Prima ho nascosto le biglie nel cassetto. Lo scienziato scoprì una formula segreta. La rana salta sui sassi dello stagno.

Presente

Futuro

✖ x x x x x x x x

x

2 Elimina con una barretta il verbo al tempo sbagliato.

◗ Oggi era / è una bellissima giornata di sole. ◗ Più tardi tornerà / torna il papà dal lavoro. ◗ Domani recitiamo / reciteremo la poesia. ◗ Un anno fa eravamo / siamo in seconda. ◗ L’uomo primitivo inventerà / inventò la ruota. ◗ Le formiche sono / furono degli insetti. ◗ Perché avrai / hai solo un quaderno nello zaino? 3 Indica con una ✖ le espressioni che contengono un verbo al tempo passato.

Corri più forte! x Chi urlava a squarciagola?

Telefoni ai nonni? x Ieri abbiamo vinto la gara! x Prima eravate proprio felici.

x Carlo perse l’ultima partita.

Fra qualche ora sorgerà il sole. x Era un film stupendo.

Scende la neve sui monti. x Qualcuno nascose le mie chiavi.

OdA Identificare e discriminare verbi che indicano azioni ai tempi presente, passato e futuro.

53


GRAMMATICA

lE coniuGaZioni 1 Sottolinea la parte finale dei verbi al modo infinito (desinenza) e trascrivili nella tabella al posto giusto. Elimina i verbi con una barretta a mano a mano che li inserisci. Segui l’esempio.

abitare • ubbidire • ricevere • dormire • leggere riordinare • pensare • ridere • pulire • spiegare capire • vedere • cucire • vincere • pescare 1a coniugazione -are , riordinare abitare ………………….…………………………………….………………….…… pensare, spiegare pescare ………………….…………………………………….………………….……

2a coniugazione -ere ricevere, leggere

3a coniugazione -ire ubbidire

………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

ridere, vedere, vincere

………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

dormire, pulire capire, cucire ………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

………………….…………………………………….………………….……

2 Trasforma i verbi al modo infinito e scrivi la coniugazione alla quale appartengono. Segui l’esempio.

voce del verbo sbocciare, 1a coniugazione ◗ sbocciano = ................................................................................................................................................................................................. voce del verbo cancellare, I coniugazione ◗ cancelli = ............................................................................................................................................................................................................. voce del verbo spegnere, II coniugazione ◗ spegnerà = ...................................................................................................................................................................................................... voce del verbo chiudere, II coniugazione ◗ chiusero = ......................................................................................................................................................................................................... voce del verbo salire, III coniugazione ◗ salirete = .............................................................................................................................................................................................................. voce del verbo scrivere, II coniugazione ◗ scrivevi = ............................................................................................................................................................................................................. voce del verbo riempire, III coniugazione ◗ riempiremo = ........................................................................................................................................................................................... voce del verbo salutare, I coniugazione ◗ salutasti = .......................................................................................................................................................................................................... del verbo cadere, II coniugazione ◗ cado = voce ....................................................................................................................................................................................................................... voce del verbo finire, III coniugazione ◗ finirò = ...................................................................................................................................................................................................................... 3 Scrivi almeno 3 verbi per ogni coniugazione.

◗ verbi della 1a coniugazione: ......................................................................................................................................................................................... ◗ verbi della 2a coniugazione: ....................................................................................................................................................................................... ◗ verbi della 3a coniugazione: ....................................................................................................................................................................................... 54

OdA Riconoscere la coniugazione del verbo; classificare i verbi in base alla coniugazione.


Morfologia

I PRONOMI PERSONALI 1 Inserisci le persone del verbo in modo corretto. Segui l’esempio.

tu chiedi

……………………

io

……………………

voi

scrivete

……………………

io

consegno

……………………

……………………

scopro

……………………

loro salgono

……………………

egli parla

……………………

…………………… ……………………

loro partono

……………………

tu

ricami

……………………

noi

leggiamo

……………………

……………………

voi

sentite

…………………

loro annunciano

tu

perdi

voi

tornate

……………………

io

spio

……………………

tu

assaggi

…………………

voi

scavalcate

……………………

……………………

aggiusto

ella guarda

noi disegniamo

…………………

torniamo

……………………

……………………

egli controlla

noi

……………………

io

essa dorme

noi

compriamo

loro provano

2 Nelle seguenti frasi inserisci le persone del verbo che ti sembrano più adatte.

io • tu • egli (lui) / lei • noi • voi • essi (loro) ◗ Quest’estate …………… io andrò al mare, …………… tu tornerai in montagna. Noi giochiamo a pallavolo, voi ◗ …………… …………… preferite dedicarvi al calcio. Io vado dal dentista: …………… tu puoi accompagnarmi? ◗ …………… loro ◗ Lui ………………………… è un ottimo portiere, ………………………… sono bravissimi attaccanti. lui si esercita solo il sabato. ◗ ………………………… Loro si allenano ogni giorno, …………… Lei indosserà il tutù rosa, io ◗ …………… …………… metterò quello bianco. voi andrete in piscina, noi ◗ Quando …………… …………… vi raggiungeremo! lui ha comprato i pattini nuovi, ………………………… noi ◗ Ieri …………… li avevamo già. 3 Elimina con una barretta la persona del verbo sbagliata.

io tu mangio

essi noi corrono

noi voi pensammo

tu voi cantavate

tu essi insegni

essi voi tagliano

io egli arriverà

noi io colorerò

voi noi scriverete

noi voi studiamo

egli essi parte

io tu sognavi

voi io pulisco

voi tu domandi

egli io aiuta

OdA Identificare, discriminare e usare le persone del verbo (pronomi personali).

55


GRAMMATICA

il VERBo ESSERE 1 Nelle seguenti frasi sottolinea il verbo essere e indica con una ✖ se ha significato proprio o se è usato come ausiliare. Segui gli esempi.

Essere con significato proprio

Noi eravamo andati al lago. La fontana del parco è di marmo. La talpa è entrata nella tana. Il piccolo fiore era nell’aiuola. Quel sogno fu stupendo. La tua avventura è stata pericolosa. Il famoso tesoro non fu ritrovato. Per fortuna il gatto è tornato a casa.

Essere come ausiliare di un altro verbo

✖ ✖ x x x x x x

2 Coniuga il verbo essere in tutte le persone.

Presente

Futuro semplice

Imperfetto

Passato remoto

sono sarò ero fui io …………….……………..………….….……… io …………….……………..………….….……… io …………….……………..………….….……… io …………….……………..………….….……… eri sei sarai fosti tu …………….………………….…..…….……… tu …………….………………….…..…….……… tu …………….………………….…..…….……… tu …………….………………….…..…….……… era fu è sarà egli ………….…………………….…………… egli ………….…………………….…………… egli ………….…………………….…………… egli ………….…………………….…………… siamo eravamo saremo fummo noi …………….………………………………… noi …………….………………………………… noi …………….………………………………… noi …………….………………………………… sarete siete eravate foste voi …………….………………………………… voi …………….………………………………… voi …………….………………………………… voi …………….………………………………… sono furono erano saranno essi ……….………………………..………… essi ……….………………………..………… essi ……….………………………..………… essi ……….………………………..…………

56

OdA Conoscere e utilizzare il verbo “essere” in funzione propria e in funzione di ausiliare; coniugare il verbo “essere” nei tempi semplici del modo indicativo.


Morfologia

il VERBo aVERE 1 Nelle seguenti frasi sottolinea il verbo avere e indica con una ✖ se ha significato proprio o se è usato come ausiliare. Segui gli esempi.

Avere Avere con significato come ausiliare di proprio un altro verbo

Quel falco ha un’ala spezzata. Le bambine hanno perso lo scuolabus. Non avevamo neppure un panino. Perché avevate chiuso la porta? Quel tipo ebbe un’idea geniale. Solo loro hanno ottenuto un premio. Di certo avrete fortuna! Abbiamo finito la verifica in tempo.

✖ ✖ x x x x x x

2 Coniuga il verbo avere in tutte le persone.

Presente

Futuro semplice

Imperfetto

Passato remoto

avrò avevo ebbi ho io …………….……………..………….….……… io …………….……………..………….….……… io …………….……………..………….….……… io …………….……………..………….….……… avesti hai avevi avrai tu …………….………………….…..…….……… tu …………….………………….…..…….……… tu …………….………………….…..…….……… tu …………….………………….…..…….……… avrà ebbe aveva ha egli ………….…………………….…………… egli ………….…………………….…………… egli ………….…………………….…………… egli ………….…………………….…………… avemmo avremo abbiamo avevamo noi …………….………………………………… noi …………….………………………………… noi …………….………………………………… noi …………….………………………………… avevate avete avrete aveste voi …………….………………………………… voi …………….………………………………… voi …………….………………………………… voi …………….………………………………… hanno avevano avranno ebbero essi ……….………………………..………… essi ……….………………………..………… essi ……….………………………..………… essi ……….………………………..………… 3 Completa le frasi con le forme corrette del verbo avere al tempo presente.

ha ◗ Lucilla ............................................. un cerchietto. hanno ◗ I fichi .................................................................... la buccia. ho ◗ Io ............................................................................................. la tuta.

hai ◗ Tu ........................................................................... tante idee. abbiamo ◗ Noi .............................................................................................. sete. avete ◗ Voi ................................................................. la merenda?

OdA Conoscere e utilizzare il verbo “avere” in funzione propria e in funzione di ausiliare; coniugare il verbo “avere” nei tempi semplici del modo indicativo.

57


GRAMMATICA

il moDo inDicatiVo i tEmPi SEmPlici 1 Sottolinea i verbi al modo indicativo e indicane il tempo con una ✖. Presente

Le aquile volarono al tramonto. L’erba spunta nel prato. Domani aiuterai tuo fratello. Ieri Luca dormiva nel lettino. Quando aprirete il cancello? Andammo subito a scuola. Elia partecipa al concorso.

Imperfetto

Passato remoto

Futuro semplice

x x x

x

x x x

2 Analizza i verbi. Segui l’esempio. Coniugazione

1a

correrai amavamo chiusero arriverà partiste vede salivano assaggiamo reciterò

2a

3a

Persona singolare 1a 2a 3a

Persona plurale 1a 2a 3a

Passato remoto

x

x

x

x x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

Futuro semplice

✖ x

x

Imperfetto

x

x

Presente

x x

x

x

3 Fai l’analisi grammaticale sul quaderno. Segui l’esempio.

volarono • aggiungi • spuntò • leggevate • finiremo

voce del verbo volare, 1a coniugazione, modo indicativo, ◗ volarono = ................................................................................................................................................................................................................................................ tempo passato remoto, 3a persona plurale ................................................................................................................................................................................................................................................ 58

OdA Individuare, analizzare e classificare i verbi nei tempi semplici del modo indicativo.


Morfologia

il moDo inDicatiVo i tEmPi comPoSti 1 Sottolinea i verbi al modo indicativo e indicane il tempo con una ✖. Passato Trapassato Trapassato Futuro prossimo prossimo remoto anteriore

x

Perché avevi scritto quelle cose? Oriana ha incollato la figurina. Di certo non ebbero preso il treno. Chi avrà sigillato quella cassa? Avevate riparato voi la serratura? Per domani avremo terminato il lavoro. Ma tu avesti suonato il campanello? Non tutti hanno ultimato l’esercizio.

x x x

x

x x x

2 Analizza i verbi. Segui l’esempio. Coniugazione

1a

hai visto aveste portato avremo contato ebbi scritto avevano punito avrà letto ho capito avevi potato fummo arrivati

x

2a

3a

Persona singolare

1a

2a

3a

Persona plurale

1a

x

Futuro anteriore

x x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

3a

Trapassato remoto

x

x

x

2a

Passato Trapassato prossimo prossimo

x

x

x

x x

x x

x

3 Fai l’analisi grammaticale sul quaderno. Segui l’esempio.

ho spinto • ebbe servito • avrai corretto • avevamo nascosto • hanno osservato del verbo spingere, 2 a coniugazione, modo indicativo, ◗ ho spinto = voce ............................................................................................................................................................................................................................................. tempo passato prossimo, 1a persona singolare ................................................................................................................................................................................................................................................ OdA Individuare, analizzare e classificare i verbi nei tempi composti del modo indicativo.

59


Facciamo il Punto 1 Leggi le frasi e sottolinea i verbi.

◗ Ogni giorno a merenda Mattia mangia un frutto fresco. ◗ All’improvviso i fuochi artificiali illuminarono il cielo buio della città. ◗ Un turista inglese aveva dimenticato lo zaino al museo. ◗ La bisnonna è nata in uno sperduto paesino in riva al mare. ◗ Domani un vento freddo soffierà su tutta la regione. ◗ Il vigile del fuoco ha spento l’incendio con un grosso idrante. ◗ Lo zio da giovane fece un bellissimo viaggio in America. ◗ Alcuni cervi correvano lungo il pendio della montagna. 2 Leggi i verbi al modo indicativo e indica con una ✖ a quale tempo appartengono. TEMPI SEMPLICI presente imperfetto

regalarono avremo scoperto ebbe costruito coloravamo foste arrivati x incontra saranno fuggiti avevi perso ha nuotato controllai avevate scritto voleranno ero caduto parlò

60

TEMPI COMPOSTI

passato futuro remoto semplice

x

passato prossimo

trapassato prossimo

futuro trapassato remoto anteriore

x x x

x x x x x x x x x

COMPETENZA L'alunno analizza e classifica i verbi al modo indicativo.


Morfologia

Gli aVVERBi 1 Nelle seguenti frasi sottolinea gli avverbi. Aiutati con le domande.

Avverbi… di modo (come?)

◗ La trota nuotò velocemente tra i sassi del ruscello. ◗ Riccardo ha eseguito bene il compito. ◗ I bambini giocano allegramente sulla spiaggia.

di tempo (quando?)

◗ Ieri l’idraulico ha riparato la tubatura. ◗ Partiremo domani: verrai con noi? ◗ Prima si studia, dopo si potrà guardare la televisione.

di luogo (dove?)

◗ L’aquilone si è impigliato lassù, tra quei rami. ◗ Spostati da lì: c’è uno sciame di moscerini! ◗ Quaggiù non si sente alcun rumore.

2 Completa le frasi con gli avverbi di quantità adatti. Elimina con una barretta gli avverbi a mano a mano che li inserisci.

poco • molto • troppo • abbastanza abbastanza ◗ Che sonno! Non ho dormito ……………………..……………………..…………………….. . molto ◗ Abbiamo studiato ……………………………………………………..…… , quindi abbiamo preso un bel voto. troppo ◗ Ho la pancia piena perché ho mangiato …………………………………………………….. . poco ◗ Vorrei ancora un po’ d’acqua perché prima ho bevuto …………………………………………………….. . 3 Scrivi sul quaderno una frase per ognuno degli avverbi di modo indicati.

velocemente • improvvisamente • correttamente • agilmente

OdA Conoscere, individuare e utilizzare gli avverbi.

61


GRAMMATICA

lE PREPoSiZioni 1 Sottolinea le preposizioni e indica con una ✖ se sono semplici o articolate. Segui l’esempio. Preposizione semplice

La coda del pavone è variopinta. Mi piace chiacchierare con te. Tra i fiori è spuntata un’ortica. Ho visto una medusa nel mare. Il muretto di mattoni è scrostato. Sul tetto c’è un comignolo rosso. Inviterò i compagni alla festa. Portiamo le verifiche a casa. Riponi il diario su quel banco.

Preposizione articolata

✖ x x

x

x x x x x

2 In ogni espressione elimina con una barretta la preposizione semplice errata.

◗ Un vaso di / in fiori.

◗ La farfalla tra / per le rose.

◗ Un regalo su / per te.

◗ Siamo usciti a / da scuola.

◗ Il pigiama di / a strisce.

◗ Un dipinto su / di tela.

◗ Vado a / in cantina.

◗ Mi nascondo fra / su le foglie.

3 Completa le frasi con le preposizioni articolate adatte.

nel

lago.

dal

trampolino.

nell'

acqua.

..........................

◗ Tuffiamoci

.......................... ..........................

dalla palestra. all' .......................... ora giusta.

sull'

albero.

sui

massi.

..........................

◗ Saliamo

..........................

sugli scogli.

..........................

..........................

◗ Usciremo

dal

..........................

62

◗ Ci addormentiamo

cortile.

OdA Individuare, discriminare e utilizzare le preposizioni semplici e articolate.

...........................

nel

letto.

sull'

amaca

...........................

al

...........................

tramonto.


Morfologia

lE conGiunZioni 1 Cerchia le congiunzioni. Segui l’esempio.

palla ma ruota gli e fiore però correre perché o pianta se il mentre grano perciò sulla finché 2 Sottolinea le congiunzioni, poi indica con una ✖ quante sono in ogni frase. Segui l’esempio.

1

Le foglie si muoveranno finché il vento soffierà.

3

Non posso accompagnarti perché devo finire i compiti e gli esercizi di grammatica.

x

Ti darei la mia penna, ma è già scarica.

x

Ho appetito, perciò mangio qualcosa mentre aspetto l’ora di cena. Gli zii stanno per partire, però ti saluteranno all’aeroporto. Non capiamo se sei triste o felice perché non vediamo l’espressione della tua faccia.

2

x x x

3 Per ogni coppia di frasi indica con una ✖ quella corretta.

x Martina e Carla vanno a danza tutti i giovedì.

Martina o Carla vanno a danza tutti i giovedì. Indosso la maglia così ho freddo. x Indosso la maglia perché ho freddo. x Vado dai nonni, perciò sono felice.

Vado dai nonni, se sono felice. 4 Scrivi sul quaderno una frase con ognuna delle congiunzioni indicate.

e • o • ma • perché • perciò OdA Conoscere, individuare e utilizzare le congiunzioni.

63


GRAMMATICA

lE ESclamaZioni 1 Leggi e completa i fumetti con le esclamazioni nel riquadro. Scegli quelle che ti sembrano più adatte!

ah • oh • ahi • ehi • ahimè • eh • uh • ih-ih-ih Ahi ……, che male!

Ah …………, mi hai spaventato!

Ehi ……, ti ricordi di me?

Oh ……, che bel disegno!

Ih-ih-ih …………, sei proprio buffo! Ahime …………, che sfortuna!

Uh …………, sembri uno zombie!

Eh …………, quanto mi manca il mare!

2 Continua le frasi in modo adeguato. Segui l’esempio.

◗ ◗ ◗ ◗ ◗

Sei quasi arrivato al traguardo! Forza! ............................................................................................................................................................................................................... Mamma mia! ..................................................................................................................................................................................... Evviva! .............................................................................................................................................................................................................. Accipicchia! ......................................................................................................................................................................................... Uffa! ......................................................................................................................................................................................................................

3 Usa le esclamazioni dell’esercizio 1 e scrivi 5 frasi sul tuo quaderno.

64

OdA Conoscere, discriminare e utilizzare le esclamazioni proprie e improprie.


Facciamo il Punto 1 Indica la funzione grammaticale delle parole con le lettere adatte. Segui l’esempio.

A = avverbio • P = preposizione • C = congiunzione • E = esclamazione A lentamente

P in

E ahimè!

C ma

A domani

C però

P lassù

C perché

A molto

P della

P con

Ce

E evviva!

A poco

E ah!

2 Leggi la frase, poi analizza le parole: metti una ✖ al posto giusto.

Domani noi visiteremo un grande frutteto e raccoglieremo volentieri le mele mature dagli alberi. art.

Domani noi visiteremo un grande frutteto e raccoglieremo volentieri le mele mature dagli alberi.

nome

agg.

verbo

avv.

cong.

x

pron. personale

prep.

x x x x x x

x x

x x

x

x

x

COMPETENZA L’alunno identifica, discrimina e classifica gli elementi della frase.

65


GRAMMATICA

FRASI E “NON FRASI” 1 Colora solo i fumetti che contengono frasi logiche e corrette.

Apri le orecchie e guarda le stelle!

La coppa è mia: sono arrivato primo!

Tolgo la felpa perché ho caldo. Oggi sono molto felice, perciò piango.

La mamma è contenta perché ho rotto il vetro.

L’arrosto si è bruciato, quindi lo mangeremo.

2 Leggi le frasi e indica con una ✖ se hanno senso oppure no. Attenzione: le frasi devono anche essere corrette grammaticalmente. La frase ha senso

Afferro la palla e lo lancio nel canestro. Vorrei quel libro: me lo presti? Ti aiuto perché non hai bisogno di aiuto. Io credo a Claudia e mi fido di loro. Prendo l’astuccio, lo apro e lo richiudo. Ci sono gli zii: chiamale! 66

La frase NON ha senso

x x x x x x

OdA Cogliere e comprendere alcune relazioni di coerenza e di coesione testuale.


Sintassi

TANTI TIPI DI FRASE 1 Leggi le frasi e la legenda, poi per ciascuna frase indica con una ✖ le caratteristiche.

A = frase affermativa • N = frase negativa I = frase interrogativa • E = frase esclamativa A Vieni subito qui! Non bisogna gettare la cartacce per terra. Dove conduce questo sentiero? Questa è un’estate caldissima. Guarda che tartaruga gigantesca! Non riesco a finire la merendina. La cresta del gallo è tutta rossa. Danilo non parteciperà alla tua festa.

N

I

x

x x x

x x x x

2 Leggi le frasi, rifletti sul loro significato e concludile con il segno di punteggiatura adeguato.

punto ◗ ◗ ◗ ◗ ◗

.

punto interrogativo

Come ti chiami ? Ti prego, aiutami ! Venite, è pronta la cena ! Dove andiamo adesso ? Dagli una mano !

?

◗ ◗ ◗ ◗ ◗

E

punto esclamativo

!

Non mi piace questo ritratto . Perché non rispondi ? Nicolò è un mio amico . Ilaria non gioca più con me . Correte, c’è il gelataio !

3 Completa i fumetti con le frasi che vuoi tu.

Frase affermativa

Frase negativa

OdA Riconoscere e produrre vari tipi di frase (affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa).

67


GRAMMATICA

FRASI SEMPLICI E COMPLESSE 1 Indica con una ✖ la “regola” che spiega correttamente la differenza tra le frasi semplici e le frasi complesse. Ripeti poi la regola ad alta voce con le tue parole.

La frase semplice si capisce, la frase complessa non si capisce. La frase semplice è corta, la frase complessa è lunga. x La frase semplice ha un solo verbo, la frase complessa

ha due o più verbi.

La frase semplice contiene parole facili, la frase complessa contiene parole difficili. 2 Nelle frasi sottolinea i verbi, poi indica con una ✖ se le frasi sono semplici o complesse.

I turisti visitano la città e scattano molte fotografie. La leonessa attendeva pazientemente la sua preda dietro una rupe. I bagnanti prendono il sole, fanno i tuffi e nuotano. Il sommergibile navigava silenzioso sul fondo del mare. Non voglio più correre, né saltare e neppure giocare. In quel film c’era una sirena bellissima che cantava. Oggi bevo un tè freddo al posto della tisana alle erbe.

Frase semplice

Frase complessa

x

x x x x x x

3 In ogni frase complessa separa le frasi semplici con una barretta, poi contale e scrivi quante sono. Attenzione: devi mettere le barrette prima delle congiunzioni. Segui l’esempio.

◗ L’esploratore seguì le orme del lupo, | ma non entrò mai nella foresta. 2) (frasi n. …… ◗ L’orsa riposava nella tana mentre il suo cucciolo giocherellava con le 3) foglie secche e rincorreva le farfalle. (frasi n. …… ◗ I salmoni nuotano e risalgono il corso dei fiumi (frasi n. 2……) 68

OdA Discriminare e produrre frasi semplici e complesse.


Sintassi

LA FRASE MINIMA 1 Indica con una ✖ se le frasi minime sono corrette e complete, cioè se non hanno bisogno di altre parole per funzionare bene. Frase minima corretta

Il cigno vola. L’insegnante apre. L’usignolo canta. I cuochi prendono. Il sole splende. La lucertola scappa. Il postino mette.

Frase minima NON corretta

✖ x

✖ x

x x x

2 In ogni riga colora solo le parti che formano la frase minima ed elimina con una barretta il “pezzo” in più.

Verso sera Il vento

il canguro soffia

Nella foresta

per tutta la notte.

il lupo

Milena

sbadiglia

All’alba

sorge

salta. ulula.

in classe. il sole.

3 Completa le frasi minime con la parte che manca.

L’elicottero

.

...........................................................................................................................

...........................................................................................................

.

.......................................................................................................................

...............................................................................................................

.

.........................................................................................................

........................................................................................................

.

.............................................................................................................

.............................................................................................................

.

....................................................................................................................

sospira.

................................................................................................................

.

.....................................................................................................................

ridono.

Le stelle Il treno

Il delfino La Terra Il gatto

corre.

..............................................................................................

brucia.

dormono. si annoia.

OdA Riconoscere il nucleo fondamentale della frase semplice (la frase minima); completare e produrre frasi minime con verbi monovalenti (intransitivi e impersonali).

69


GRAMMATICA

IL SOGGETTO 1 Leggi la poesia, poi sottolinea e trascrivi i due soggetti, cioè le parole che spiegano di che cosa si parla. Aiutati con le domande.

STELLE

◗ Che cosa brilla nel cielo?

Stelle lucenti stelle d’argento brillano in cielo nel firmamento.

Le stelle.

.......................................................................................................................

◗ Che cosa spunta nel prato?

Nel prato spuntan le margherite, che sono stelle tutte fiorite.

Le margherite.

.......................................................................................................................

(M. Vago, 101 Poesie e flastrocche, alcune bislacche, Larus)

2 In ogni frase sottolinea il soggetto. Aiutati con le domande: “Chi è che…? Che cosa è che…?”.

◗ I trifogli spuntano nel giardino.

◗ Lo scienziato studia nel laboratorio.

◗ Nella notte splende la luna.

◗ Sul mare veleggia una barca.

◗ Il bruco dorme sulla foglia del pero.

◗ Un temporale scoppiò all’improvviso.

3 Qual è il soggetto giusto? Indicalo con una ✖.

x La zattera

Il sasso Il libro x Il ragazzo

galleggia.

legge.

x La rondine

Lo struzzo x La palla

La figurina

vola.

rotola.

4 Scrivi due soggetti per ogni verbo. ...........................................................

...........................................................

70

parte.

...........................................................

dormono.

...........................................................

OdA Identificare il soggetto della frase semplice; completare brevi frasi costituite da elementi essenziali (soggetto e predicato).


Sintassi

IL GRUPPO DEL SOGGETTO 1 Cerchia il soggetto, poi sottolinea le parole che aggiungono e precisano una sua caratteristica. Segui gli esempi.

◗ Il pilota concentrato decolla. ◗ Le galline accovacciate sonnecchiano. ◗ L’automobile rotta non parte. ◗ Il divano rosso è comodo.

◗ I fiori di gelsomino sono profumati. ◗ Le bolle di sapone scoppiano. ◗ L’album della nonna è bellissimo. ◗ Il biglietto del treno è scaduto.

2 In ogni frase aggiungi un’informazione adatta al gruppo del soggetto. Leggi gli esempi e pensa alle domande.

volenterosi studiano. ◗ Gli alunni (come?) ........................................................... di Ivan rimbalza. ◗ La palla (di chi?) ....................................... infuocato ◗ Il sole ............................................................................................................................ tramonta.

◗ Uno sciame ........................................................................................................ svolazza. di api ◗ L’amica

di Sonia

................................................................................................................

è generosa.

stanco ◗ Un uomo .......................................................................................................................... riposa. della macchina ◗ La ruota .......................................................................................................................... si bucò. selvatici ◗ I gatti ............................................................................................................................. graffiano. 3 In ogni frase sottolinea il gruppo del soggetto e separalo dal resto della frase con una barretta. Segui l’esempio.

◗ La coda del gatto | si muove velocemente. ◗ Le ali della farfalla sono delicatissime. ◗ Un bambino altruista ha sempre molti amici. ◗ La mia amica Anna gioca a tennis. OdA Riconoscere il gruppo del soggetto; arricchire il soggetto con informazioni e sintagmi adeguati.

71


GRAMMATICA

IL PREDICATO 1 Leggi la filastrocca e sottolinea tutti i predicati relativi all’aquilone. Aiutati con la domanda: “Che cosa fa l’aquilone?”.

L’AQUILONE Vola, ondeggia, scende e sale, corre nel vento e fa una spirale. Stringo il mio filo, lo tengo tirato, vola aquilone, ma accompagnato. (M. Cecchi e B. Tognolini, Filastrocche e canzoni della Melevisione, Rai Eri)

2 Completa le frasi con un predicato adatto.

stride ◗ Il violino .............................................................................................. .

scroscia ◗ La pioggia ....................................................................................... .

corrono ◗ Le automobili ....................................................................... .

studia ◗ L’alunna ............................................................................................... .

recita ◗ L’attore .................................................................................................. .

ruggisce ◗ Il leone ................................................................................................... .

striscia ◗ Il verme ................................................................................................ .

cadono ◗ Le foglie ............................................................................................. .

3 In ogni frase cerchia il predicato.

◗ L’erba tenera spunta nell’aiuola.

◗ La farfalla svolazza sui fiori.

◗ Alle 12 rintoccano le campane.

◗ Arriverà presto l’estate.

◗ Frena il motociclista prudente.

◗ Il cavallo scuote la criniera.

◗ I marinai ormeggiano la nave.

◗ Gracidano allegramente le rane.

4 Scrivi 3 predicati per ogni soggetto. ........................................................................

Gli insegnanti

........................................................................ ........................................................................

72

........................................................................

I compagni

........................................................................ ........................................................................

OdA Identificare un predicato in relazione a un soggetto dato; completare frasi con i predicati adeguati.


Sintassi

PREDICATO VERBALE E NOMINALE 1 In ogni frase sottolinea il predicato, poi indica con una ✖ se è un predicato verbale o nominale. Attenzione: prima ripassa la regola.

Predicato verbale = un verbo qualsiasi Predicato nominale = il verbo essere + un nome o un aggettivo

Predicato Predicato verbale nominale

La tigre è un felino. La mamma ha cucinato le patate al forno. Un nuvolone grigio oscurò il sole. Il mio fratellino è dispettoso. L’aranciata è una bibita. I funghi porcini crescono nei boschi. Quei tulipani erano coloratissimi. Io preferisco i film di avventura.

x

x x

x

x x x

2 Completa ciascuna frase con 1 predicato verbale (PV) e 2 predicati nominali (PN). Segui l’esempio.

vola. (PV)

................................................................................

L’aquila

è un rapace. (PN)

................................................................................

.....................................................

La rosa

è nera. (PN)

Vanessa

....................................................

.....................................................

(PV)

(PN)

(PN) (PN)

................................................................................

.....................................................

....................................................

(PV)

.....................................................

Lo squalo

(PN)

.....................................................

OdA Discriminare e utilizzare il predicato verbale e il predicato nominale.

....................................................

(PV)

(PN) (PN)

.....................................................

73


GRAMMATICA

IL GRUPPO DEL PREDICATO 1 Sottolinea i predicati, poi colora i quadratini posti davanti alle frasi complete, che hanno un senso compiuto. Segui l’esempio.

x Il rospo salta nel fosso.

I piloti percorrono il circuito. La volpe segue. x Il cuoco inforna l’arrosto. La segretaria chiama.

Le api succhiano. Io aggiusto. x Il pittore ritrae una modella.

2 In ogni frase sottolinea il predicato, poi completa con le informazioni necessarie per rendere la frase completa e corretta.

sul ramo . ◗ Il passero si posa ..................................................

◗ La coniglia allatta

◗ Il gatto cattura ......................................................................... .

◗ Noi apriamo

◗ Il dottore visita ....................................................................... .

◗ L’alpinista sale

◗ I nonni vanno

◗ Il pirata nasconde ............................................................. .

.............................................................................

.

............................................................

.

..................................................................................

.

............................................................................

3 In ogni frase cerchia il predicato, poi sottolinea il gruppo del predicato. Segui l’esempio.

Lo zio di Carla ha comprato un libro. La piccola Eliana telefona alla sua migliore amica. Lidia offrirà una caramella ai nipotini. Le vacanze estive piacciono a tutti i bambini. Il cielo primaverile è limpido e azzurro. La sorellina di Fabiana percorre una strada sterrata.

74

OdA Identificare frasi nucleari complete e corrette; individuare gli argomenti necessari a completare le valenze del verbo; identificare il gruppo del predicato.

.


Sintassi

DALLA FRASE MINIMA ALLA FRASE SEMPLICE 1 Arricchisci ogni frase con un’espansione adatta. La domanda tra parentesi ti aiuta.

nel tronco ◗ La civetta dorme (dove?) ……………………………………………………………………………………… . In primavera ◗ (Quando?) ……………………………………………………………………………………… spuntano le viole.

con l'insegnante ◗ Gli alunni visitano il museo (con chi?) ……………………………………………………………………………………… . alla stazione ◗ Il treno si ferma (dove?) ……………………………………………………………………………………… . con la penna rossa ◗ L’insegnante corregge i compiti (con che cosa?) ……………………………………………………………………………………… . 2 Aggiungi le espansioni adatte e completa le frasi. Le domande tra parentesi ti aiutano.

il muro ◗ L’imbianchino dipinge ............................................................................................ (che cosa?) da Napoli ◗ Io parto ................................................................................................................................. (da dove?)

con il pennello

......................................................................................................

(con che cosa?)

con il treno

........................................................................................................................

(con che cosa?)

Il pomeriggio i bambini leggono ........................................................................ il libro ◗ …………………………………………… (quando?) (che cosa?) sul letto ◗ La mamma si siede ........................................................................................................ (dove?)

di storia

....................................................................................

(di che cosa?)

con la bambina

......................................................................................................

(con chi?)

. .

. .

3 Arricchisci le frasi minime con le espansioni che vuoi tu.

◗ I cuccioli giocano ................................................................................................................... . ◗ L’aereo è atterrato ............................................................................................................... . ◗ Lo scoiattolo saltava ...................................................................................................... . OdA Riconoscere e produrre le espansioni della frase nucleare (i complementi).

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GRAMMATICA

IL COMPLEMENTO OGGETTO 1 In ogni frase sottolinea il complemento oggetto. Aiutati con le domande: “Chi? Che cosa?” dopo il verbo.

NELLO SPAZIO…

◗ L’astronomo osserva le stelle. ◗ Un extraterreste verde mangia un sasso. ◗ L’astronauta guida la navicella spaziale. ◗ Un razzo segue una stella cometa. ◗ Un grosso meteorite sfiora Marte. ◗ Gli scienziati studiano i pianeti. 2 Metti in relazione ciascuna frase con il complemento oggetto adatto: usa i numeri da 1 a 6. Segui l’esempio. 1 Il commesso apre 2 Il comico racconta 3 La grandine ha distrutto 4 La talpa scava 5 La mamma si spruzza 6 Il ragioniere esegue

3 una galleria.

1 il negozio. 6 un calcolo. 3 i raccolti. 5 il profumo. 2 una barzelletta.

3 Nelle seguenti frasi elimina con una barretta il complemento oggetto che NON fa funzionare la frase.

Il pescatore pulisce

Il meccanico controlla

76

le reti. la barca. la strada. gli pneumatici. il motore. il guidatore.

OdA Identificare il complemento oggetto della frase.

Marta fotografa

Il pediatra cura

un ragno. un sogno. una statua. un cucciolo. un neonato. un bambino.


Sintassi

I COMPLEMENTI INDIRETTI 1 Nelle seguenti frasi sottolinea i complementi indiretti, contali e scrivi quanti sono. Il soggetto e il predicato sono evidenziati. Segui l’esempio

Compl. indiretti

Di notte le stelle brillano nel cielo. Le mucche pascolano nel prato ogni mattina. A ottobre cadono le foglie. La figlia di Emma partirà da Milano con il pullman. Nel bosco di betulle le lepri saltellano con agilità. La neve scende in inverno. La ballerina si allena sul palco per le prove dello spettacolo.

2

2 1 3 3 1 3

2 Leggi le frasi e completa con i complementi indiretti adatti. Le domande tra parentesi ti aiutano. .................................................................................

(dove?)

Il pagliaccio gioca

.................................................................................

(con che cosa?)

.................................................................................

(quando?)

.................................................................................

(a chi?)

La zia telefona

.................................................................................

(da dove?)

.................................................................................

(con che cosa?)

3 Leggi le frasi e soffermati sui complementi indiretti evidenziati. A quali domande rispondono? Scrivile sui puntini.

Dove? Gli insetti si nascondono tra i fili d’erba. .......................................................................................................................................... Luca si allena con i compagni. .Con .................................................................................................................................................................................... chi? Perché? Susanna trema per il freddo. .......................................................................................................................................................................................... Quando? Gli zii arriveranno domani. ................................................................................................................................................................................................... OdA Identificare e discriminare i principali complementi indiretti.

77


Facciamo il Punto 1 Nelle seguenti espressioni ci sono alcune parole senza senso che NON fanno funzionare la frase. Trova le parole e sottolineale in rosso.

◗ Il delfino fa i tuffi nel lavandino.

◗ Tommaso è un bambino anziano.

◗ Al tramonto sorge il sole.

◗ Il cane scodinzola con le orecchie.

◗ I campioni esultano tristemente.

◗ Nella minestra saltellano le ranocchie.

◗ Il papà riposa nel forno.

◗ Io parto per la Luna.

2 Metti in relazione ciascun soggetto con il predicato adatto: usa i numeri da 1 a 8. 1 Il canguro

4 striscia.

5 Il bradipo

6 nuota.

2 Il lupo

1 salta.

6 Il delfino

5 si aggrappa.

3 La talpa

2 corre.

7 La farfalla

8 saltella.

4 La biscia

3 scava.

8 Il ranocchio

7 svolazza.

3 Completa le frasi minime con la parte che manca.

Manca il predicato . Il fuoco ……………………………………………………………………………………… brucia soffia Il vento ………………………………………………………………………………….…… . decolla L’aereo ………………………………………………………………………………………… . volano Le aquile ………………………………………………………………………………… .

Manca il soggetto ……………………………………………………………………………………… si rilassa. La mamma ……………………………………………………………………………………… fuggono. I topi La zia ……………………………………………………………………………………… legge. I bambini ………………………………………………………………… starnutiscono.

4 Le frasi non sono complete: aggiungi tu le parole adatte.

il pane ◗ Il panettiere vende .......................................................................................... . cane ◗ La mamma accarezza .il................................................................................. . i fiori ◗ Il giardiniere innaffia ...................................................................................... . il pane ◗ La zia compra ................................................................................................................ .

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COMPETENzA L’alunno riconosce e identifica le frasi nucleari (frasi minime); discrimina gli elementi essenziali della frase nucleare e della frase semplice (soggetto, predicato, complementi); arricchisce la frase nucleare con semplici espansioni.


Facciamo il Punto 5 Indica con una ✖ le frasi minime chiare e corrette, che non hanno bisogno di essere completate con altre parole.

Il giaguaro fissa.

Luisa chiama.

x Il fratellino piange.

x La lepre scappa.

x Il corvo è un uccello.

x La luna è rotonda.

x Il nonno dorme.

Il meccanico aggiusta.

I clienti vogliono. Il semaforo era.

6 In ogni frase sottolinea il soggetto.

◗ La pigna si stacca dall’abete.

◗ Partiranno i turisti.

◗ L’orso adora il miele.

◗ I pipistrelli si aggrappano alla roccia.

◗ Presto tornerà l’inverno.

◗ Una tegola cade dal tetto.

7 In ogni frase cerchia il predicato.

◗ La quercia perde le foglie.

◗ L’asinello bruca l’erba.

◗ Il tavolo è lucido.

◗ Volavano le rondini.

◗ Il sole illumina la Terra.

◗ Gli occhi sono delicati.

8 Continua e completa la frase aggiungendo un’espansione adatta. Aiutati con le domande indicate.

nella prateria ◗ Il puledro corre (dove?) ........................................................................................................ . Verso sera ◗ (Quando?) ..................................................................................... scende la nebbia. con la penna ◗ Amina scrive (con che cosa?) ................................................................................ . la gomma ◗ Giulia presta (che cosa?) ......................................................................................................... (a chi?) ............................................................................................................................................................................ . alla compagna

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LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

l’oRDinE alFaBEtico 1 Ripassa l’ordine alfabetico, poi, in ogni colonna, metti in ordine i nomi delle piante con i numeri da 1 a 9. Devi prestare attenzione alla seconda o terza lettera.

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z 6 alloro

6 ginestra

1 papiro

2 acacia

9 gladiolo

9 pungitopo

9 aquilegia

3 genziana

1 abete

2 gelsomino

8 pompelmo 2 peonia

8 anemone

8 girasole

3 acero

4 geranio

6 pioppo 4 pervinca

7 aloe

1 gardenia

5 pino

4 agave

7 giglio

3 pesco

5 agrifoglio

5 giacinto

7 platano

2 Cerca sul tuo dizionario il significato del nome proposto, poi confrontalo con la definizione riportata qui sotto. Ci sono differenze? Quali? Discutine in classe con i tuoi compagni.

alloro (al-lo-ro) S.M. 1. Albero o arbusto con foglie sempreverdi e aromatiche; nell’antichità con le sue fronde si incoronavano i poeti e i vincitori di gare. 2. Vittoria, trionfo, successo: conquistare l’alloro, conquistare la vittoria. • Dormire sugli allori, abbandonarsi all’ozio dopo un successo. (da Il Devoto-Oli Junior, Le Monnier)

3 Cerca sul dizionario e trascrivi il significato dei nomi di pianta proposti.

◗ acacia = .......................................................................................................................................................................................................................................................................... ◗ gardenia = ................................................................................................................................................................................................................................................................ ◗ papiro = ........................................................................................................................................................................................................................................................................ 80

OdA Conoscere e utilizzare l’ordine alfabetico; utilizzare autonomamente il dizionario.


Lessico

imPaRaRE PaRolE nuoVE 1 Leggi la descrizione di Flora e rifletti sul significato delle parole evidenziate, poi completa le frasi.

FLORA Flora è una bambola “naturale”: ha i capelli di stoppa e le sue mani sono due radici che escono dalla juta di cui è fatta la veste. Dentro le maniche lunghe della veste ci sono foglie di castagno. Il corpo di Flora è un pezzo di legno… (T. Fratus e I. Pigaglio, Ci vuole un albero, ArabaFenice)

◗ Nel testo c’è scritto che “Flora è una bambola ‘naturale’” perché ..............................

.......................................................................................................................................................................................................................................................................................................

.

◗ La stoppa con cui sono fatti i capelli potrebbe essere

uno straccio sporco. x una tessuto tutto sfilacciato.

una parrucca di plastica. un ramo con tante foglie.

◗ La juta di cui è fatta la veste potrebbe essere

la stoffa degli abiti da sposa. una stoffa con le perline.

una stoffa trasparente. x la stoffa che si usa per i sacchi.

◗ La veste della bambola di certo è

la sua gonna. x il suo vestito.

la sua camicetta. il suo cappello.

2 Scrivi sul quaderno una frase utilizzando le due espressioni proposte.

Avere i capelli come la stoppa. Mettere il grano in un sacco di juta.

OdA Comprendere il significato delle parole basandosi sul contesto e sulla conoscenza intuitiva delle famiglie

di parole; utilizzare in modo appropriato le parole apprese.

81


LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

lE FamiGliE Di PaRolE 1 Colora solo le righe che contengono parole della stessa famiglia.

legno • legnaia • falegname • legnetto vaso • vasca • vasellame • vasetto lancia • lanciafiamme • lanciere • lancetta marinaio • marea • mareggiata • Marina amico • amicizia • amichevole • Amilcare 2 Collega le parole della stessa famiglia. Segui l’esempio.

alimento stella cavallo mago occhiali banchiere strada

costellazione cavalcata banca stradale magia alimentazione occhiata

autostrada alimentare stellata occhiolino cavalluccio magico bancario

3 Scrivi 2 frasi che contengano parole della stessa famiglia. Segui l’esempio.

◗ collo • collana • colletto

La mamma ha spostato il colletto della camicia e ha messo una

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

collana intorno al collo.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

◗ rosaio • rose • roselline Il rosaio è fiorito con tante rose e roselline.

.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

◗ cartellina • cartoncino • carta Ho infilato il cartoncincino nella cartellina di carta.

.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

82

OdA Intuire relazioni di tipo lessicale tra parole (famiglie di parole); conoscere e utilizzare famiglie di parole.


Lessico

SiGniFicato GEnERalE E SPEciFico DEllE PaRolE 1 Leggi ogni riga, poi inserisci al posto giusto la parola dal significato più ampio che comprende tutte le altre. Elimina con una barretta le parole a mano a mano che le inserisci.

pesce • anfibio • legume • insetto • ortaggio • cereale

Nomi specifici rana • rospo • salamandra • tritone • raganella pomodoro • zucchina • insalata • cetriolo • insalata mosca • ape • termite • zanzara • formica grano • mais • orzo • farro • avena acciuga • squalo • salmone • barracuda • trota fagiolo • pisello • fava • cece • lenticchia

Nome generico anfibio ortaggio insetto cereale pesce legume

2 In ogni gruppo di nomi specifici, ci sono due intrusi: eliminali con una barretta.

biscia • vipera • cobra • bruco anaconda • boa • verme • pitone garofano • tulipano • ortica • margherita giglio • palma • gladiolo • viola sandali • guanti • ciabatte • scarponi infradito • cappelli • stivali • mocassini pasta • pesce • succo • carne insalata • acqua • riso • pomodoro 3 Completa con i nomi specifici che conosci tu.

◗ mammifero: ........................................................................................................................................................................................................................................................ ◗ uccello: ........................................................................................................................................................................................................................................................................... ◗ pesce: ................................................................................................................................................................................................................................................................................ OdA Intuire relazioni di tipo lessicale tra le parole (iperonimi/iponimi); utilizzare in modo adeguato le

parole apprese.

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LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

i camPi SEmantici 1 Trascrivi il nome del campo semantico a cui appartengono le parole dei diversi gruppi.

giardino • bosco • cespuglio • giungla bosco

giardino

giungla

cespuglio

………………….…………………………………

………………….…………………………………

………………….…………………………………

………………….…………………………………

volpe albero tana scoiattolo fungo

formica erba farfalla fiore siepe

scimmia liana orchidea cobra tigre

mora mirtillo spina lampone foglia

2 In ogni campo semantico c’è una parola intrusa: eliminala con una barretta.

bagno vasca • lavandino • lavastoviglie • rubinetto • doccia libreria scaffale • portascarpe • libro • libraio • vetrina bicicletta ruota • fanale • manubrio • sellino • volante corpo umano testa • muscolo • ossa • cresta • arto orto verdura • contadino • zappa • vanga • trapano pasticceria dolce • panna • sugo • pasticcino • torta 3 Completa i campi semantici con le parole che conosci tu. Segui gli esempi.

onda, ◗ Campo semantico del mare: .spiaggia, ................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

vetta, ◗ Campo semantico della montagna: ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

margherita, ◗ Campo semantico del prato: .................................................................................................................................................................................. ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

84

OdA Intuire relazioni di tipo lessicale tra le parole (campi semantici); conoscere e utilizzare i campi semantici.


Lessico

PaRolE con tanti SiGniFicati Gli omonimi 1 Leggi e colora allo stesso modo i diversi significati delle parole proposte. Attenzione: ci sono due significati che non appartengono a nessuna delle parole.

lama

giallo penna

verde dado

arancione

tipo di animale strumento per scrivere cubetto per giocare parte del coltello tipo di albero rivestimento dei volatili condimento per il brodo attrezzo per dipingere tipo di pasta 2 Leggi le parole nel riquadro e scrivile dopo i significati corrispondenti.

coda • operazione • capo • espresso ◗ un intervento chirurgico, un calcolo, un intervento dei poliziotti operazione = ........................................................................... ◗ parte del corpo umano, persona che comanda, parte finale di un filo = ........................................................................... capo ◗ un tipo di lettera, una bevanda nera e bollente, un treno veloce espresso = ........................................................................... ◗ fila di persone, parte del corpo animale, colonna di automobili coda = ........................................................................... 3 Scrivi sul quaderno una frase per ognuno dei significati della parola “riccio”.

◗ riccio: • animaletto con aculei • guscio spinoso delle castagne • capello riccioluto OdA Intuire relazioni di tipo lessicale tra le parole (omonimi); conoscere e utilizzare gli omonimi.

85


LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

nomi Dal SiGniFicato SimilE 1 Collega con una freccia i sinonimi.

automobile

papà

serpente

giovane

strada

vestito

ragazzo

tranquillità

padre

vettura

cibo

allegria

campo

copricapo

liquido

rettile

abito

via

calma

alimento

cappello

coltivazione

gioia

fluido

2 In ogni colonna cerchia i tre nomi con un significato simile.

mare

collina

masso

galleria

stagno

prato

dirupo

terra

acquedotto

bosco

precipizio

talpa

palude

campo

terreno

tunnel

fiume

foresta

burrone

traforo

acquitrino

selva

stradina

ponte

3 Indica con una ✖ il sinonimo della parola proposta.

◗ postino

◗ cespuglio

86

portabuste x portalettere portabolli x arbusto

albero albicocco

◗ fattoria

casolare caseificio x cascina

◗ frullato

frutteto x frappé frittata

OdA Stabilire relazioni di tipo lessicale tra le parole (nomi dal significato simile); conoscere e utilizzare i sinonimi.


Lessico

nomi Dal SiGniFicato contRaRio 1 Completa le espressioni con un nome contrario. Segui l’esempio.

◗ Il nero del carbone.

bianco della neve. Il ........................................

◗ Il freddo del ghiaccio.

caldo Il ............................................................................................. del fuoco.

◗ La bontà di Biancaneve.

cattiveria La ..................................................................................... della strega.

◗ L’ordine della cucina.

disordine Il ..................................................................... della cameretta.

◗ La salita verso la soffitta.

La .discesa ................................................................ verso la cantina.

◗ La velocità del leopardo.

lentezza La ...................................................................... della tartaruga.

2 Colora solo le coppie di nomi contrari.

felicità • tristezza penna • matita buio • luce pulizia • sporcizia amore • odio giardino • prato entrata • uscita allegria • amore sincerità • falsità corda • filo paura • coraggio calma • agitazione 3 Per ogni parola scrivi il nome contrario con il prefisso indicato.

dis-

mal-

imins-

disattenzione disavventura attenzione • ........................................................................... avventura • ..............................................................................

malumore educazione • maleducazione ........................................................................ umore • ........................................................................................... impossibilità imprudenza possibilità • .............................................................................. prudenza • ............................................................................... inciviltà incertezza certezza • .................................................................................... civiltà • .............................................................................................. sfiducia scorrettezza fiducia • ........................................................................................... correttezza • .......................................................................

OdA Stabilire relazioni di tipo lessicale tra le parole (nomi contrari); conoscere, utilizzare e produrre nomi contrari.

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LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

aGGEttiVi Dal SiGniFicato SimilE 1 Indica con una ✖ il sinonimo che può sostituire l’aggettivo evidenziato.

◗ Il nonno ha la barba ispida.

lunga

corta

x pungente

morbida

buona

x trasparente

◗ L’acqua della sorgente è limpida.

fresca

azzurra

◗ Il fantasma del cartone animato ha un aspetto orribile.

ombroso

x tremendo

2 Indica con una ✖ se gli aggettivi nelle righe sono o non tutti sinonimi.

allegro • gioioso • felice saporito • gustoso • odoroso lucente • luccicante • brillante pieno • stretto • colmo furbo • scaltro • astuto stanco • spossato • affaticato gentile • cortese • sincero

stregato Sono sinonimi

biancastro NON sono sinonimi

x

x

x

x

x x x

3 Leggi le espressioni e sottolinea il sinonimo che ti sembra più adatto, poi scrivi una frase. Segui l’esempio.

◗ castello enorme

gigantesco • imponente • smisurato

I visitatori ammiravano il castello imponente.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

◗ pantaloni strappati

laceri • squarciati • stracciati

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

◗ occhi tristi

malinconici • scontenti • infelici

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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OdA Stabilire relazioni di tipo lessicale tra le parole (aggettivi dal significato simile); conoscere, utilizzare e produrre sinonimi.


Lessico

aGGEttiVi Dal SiGniFicato contRaRio 1 Osserva i disegni e metti in relazione ogni aggettivo al suo contrario: usa i numeri da 1 a 6. 1 vecchio 2 antiquato 3 opaco 4 pesante 5 fisso 6 rumoroso

4 leggero 5 mobile

2 moderno 6 silenzioso

1 nuovo 3 lucido

2 Completa le espressioni con gli aggettivi contrari scritti a lato. Elimina gli aggettivi con una barretta a mano a mano che li inserisci.

◗ un uomo alto o ........................................................................................................................... basso impacciato ◗ un ragazzo agile o ................................................................................................................. domestico ◗ un animale selvatico o ............................................................................................... disgustoso ◗ un cibo squisito o ................................................................................................................. distratto ◗ un bimbo riflessivo o .................................................................................................... imprudente ◗ un autista cauto o ................................................................................................................ spoglio ◗ un albero rigoglioso o ................................................................................................. fertile ◗ un terreno arido o ...............................................................................................................

fertile spoglio distratto impacciato domestico basso disgustoso imprudente

3 Scrivi il contrario di ogni aggettivo.

vecchio grande ◗ giovane ...................................................................................................... ◗ piccolo ........................................................................................................ cattivo spesso ◗ buono ........................................................................................................... ◗ sottile ............................................................................................................ dolce forte ◗ amaro ............................................................................................................. ◗ debole .........................................................................................................

4 Scegli uno dei telefoni raffigurati nel primo esercizio e descrivilo sul tuo quaderno: usa gli aggettivi che hai imparato. OdA Stabilire relazioni di tipo lessicale tra le parole (aggettivi contrari); conoscere, utilizzare e produrre aggettivi contrari.

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LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

VERBi Dal SiGniFicato SimilE 1 Collega con una freccia i verbi sinonimi.

spedire

impastare

fuggire

scrutare

incollare

tagliuzzare

parlare

pedinare

avvisare

inviare

fissare

riscuotere

mescolare

appiccicare

ricevere

tranquillizzare

ordinare

avvertire

calmare

scappare

tagliare

comandare

seguire

comunicare

2 Indica con una ✖ le frasi che hanno i verbi con un significato simile a quello della prima frase.

Arianna termina il compito di Italiano. Laura controlla il risultato della divisione. x Vittoria conclude il problema di geometria. x Samuele ultima il disegno sul cartoncino. Marco inizia il testo sul quaderno. Agnese cancella un errore sulla scheda di Inglese. x Ryan finisce tutte le operazioni. 3 Per ciascun verbo indica con una ✖ il sinonimo.

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◗ rassicurare

piangere x incoraggiare riunire abbracciare

◗ rivelare

giurare vedere colpire x confidare

x schiacciare

◗ pigiare

◗ sperare

strisciare succhiare buttare

credere sorridere x desiderare spiare

OdA Stabilire relazioni di tipo lessicale tra le parole (verbi dal significato simile); conoscere, utilizzare e produrre sinonimi.


Lessico

VERBi Dal SiGniFicato contRaRio 1 Completa le frasi con i verbi contrari. Segui l’esempio.

◗ Il topolino si addormenta / .............................................. si sveglia nella sua tana. sale ◗ La scimmia scende / ..................................................... fra i rami con agilità. muore ◗ Nel prato nasce / ............................................................................... un piccolo fiore. arriva uno stormo di anatre. ◗ All’improvviso torna / ..................................... 2 Metti in relazione i verbi contrari con i numeri da 1 a 12. Segui l’esempio. 1 ricordare

4 punire

7 lavorare

10 comprare

2 bagnare

5 abbassare

8 parlare

12 spogliare

3 piangere

1 dimenticare 6 demolire 2 asciugare 3 ridere

9 chiedere

11 svuotare

10 vendere

8 tacere

11 riempire

9 rispondere

12 vestire

7 oziare

4 premiare 5 alzare 6 costruire

3 Per ogni verbo scrivi il suo contrario.

aggiustare spegnere ◗ accendere ............................................................................................... ◗ rompere ....................................................................................................... aprire perdere ◗ chiudere ...................................................................................................... ◗ vincere ............................................................................................................ uscire arrivare ◗ partire ............................................................................................................... ◗ entrare ............................................................................................................. 4 Indica con una ✖ il verbo con il significato contrario.

◗ Alice urla.

◗ Il pullman accelera. ◗ Il cielo si oscura

parla spiega viaggia x rallenta si rannuvola si distende

x sussurra

comanda si muove sbanda

si colora x si schiarisce

OdA Stabilire relazioni di tipo lessicale tra le parole (verbi contrari); conoscere, utilizzare e produrre verbi contrari.

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Facciamo il Punto 1 Leggi il testo e rifletti sul significato delle parole evidenziate, poi rispondi alle domande.

Il nonno racconta una vicenda che parla di uno sciamano africano dotato di poteri magici. I nipotini ascoltano il nonno in silenzio, rapiti dalle sue parole. ◗ La vicenda raccontata dal nonno è

una poesia. x una storia.

una barzelletta. un indovinello.

◗ Lo sciamano africano, visto che ha poteri magici, potrebbe essere

un animale. un re.

un bambino. x uno stregone.

◗ I bambini sono rapiti dalle sue parole, cioè sono

spaventati e preoccupati. tristi e annoiati.

x meravigliati e incantati.

agitati e ansiosi.

2 La parola “rapiti” che hai trovato nel testo può avere anche un altro significato se viene scritta in una frase diversa. Leggi e indica con una ✖ il nuovo significato.

I cuccioli furono rapiti da una banda di ragazzotti, ma per fortuna vennero subito ritrovati. venduti 92

x rubati

abbandonati

nutriti

COMPETENzA L’alunno comprende il significato di parole non note e le utilizza in modo appropriato; comprende alcune relazioni di significato tra le parole (campi semantici; rapporti di sinonimia/antonimia).


Facciamo il Punto 3 Colora in modo diverso le parole che appartengono ai due campi semantici indicati. Le parole sono 6 per ogni gruppo.

attrezzi da giardino

giallo • attrezzi domestici

verde

strofinaccio zappa battipanni annaffiatoio badile spugna bacinella spazzola vanga forcone falcetto scopa

4 Indica con una ✖ se le coppie di parole hanno significato simile (sono cioè sinonimi) o significato contrario (sono cioè contrari).

Sinonimi Contrari bruciante • scottante quieto • tranquillo iniziale • finale complicare • semplificare timoroso • coraggioso attenzione • concentrazione avarizia• generosità salato • insipido agitare • calmare brillante • splendente rigido • elastico stringere • serrare rombare • tuonare

x x x x x x x x x x x x x

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LETTURA

io E RoSSino 1 Leggi, poi sottolinea le parti del testo secondo le indicazioni date.

◗ in rosso le parole che descrivono il bambino protagonista ◗ in verde le parole che descrivono l’aspetto fisico di Rossino ◗ in azzurro le azioni del pesciolino

Io e il mio pesciolino siamo praticamente uguali. Io ho i capelli rosso ciliegia, con un piccolo ciuffo marrone, e sulle guance ho tanti puntini rossi. Mia sorella dice che sembrano piccole formiche rosse e allora… zac! Mi dà un pizzicotto per vedere se si spostano. Che male! Rossino è come una fragola matura, ma non ha tanti puntini. Ne ha solo uno, sulla punta della pinna destra. Rossino me l’ha regalato mio zio ed è stato amore a prima vista: lui ha fatto una capriola con doppio salto mortale e un po’ d’acqua è finita nel mio occhio destro. Noi due parliamo tanto, a modo nostro. Quando Rossino vuole dire di sì, salta dritto verso il cielo. Quando ha fame, fa il morto sul pelo dell’acqua. Quando è felice, fa le bolle a più non posso. Il nonno però mi ha detto che gli animali devono vivere in libertà: gli scoiattoli nel bosco, gli squali nel mare, le aquile in cielo e… i pesci rossi nello stagno! Così ho deciso: devo liberare Rossino nello stagno, vicino alla casa del nonno, in campagna. Sarà felice con i suoi nuovi amici e… sarà libero! (E. Orlandini, Rosso Rosso-Clic!, La Spiga)

2 Indica con una ✖ la risposta corretta.

◗ Perché il protagonista decide di liberare il pesciolino? Per fargli incontrare gli amici. x Per farlo vivere in libertà. Per regalarlo al nonno. Per fare un dispetto a sua sorella. 94

OdA Leggere e comprendere autonomamente semplici brani (testo narrativo/descrittivo); identificare le informazioni esplicite.


Comprensione

BRa, il coRaGGioSo 1 Leggi il testo e indica con una ✖ le risposte corrette.

Bra il bradipo viveva nella giungla, sull’albero della gomma, appena a trenta centimetri dalla terra. Gli altri animali lo prendevano in giro: «Guardatelo: sta sempre aggrappato a un ramo! Sta sempre capovolto! È diverso da noi!» Ma un giorno le grandi ali dell’aquila disegnarono nel cielo un’ombra scura. Il tapiro dalla paura infilò il muso nell’ortica. Il formichiere dallo spavento si coprì la testa con la coda. L’armadillo dal terrore cominciò a tremare. Tutti gli animali tacquero. E Bra? «Bra è stato l’unico a non aver paura!» dissero gli animali non appena l’aquila se ne fu andata. «Nessun animale della foresta riesce a nascondersi meglio di lui. Chi volete che lo veda? Appeso a un ramo anche quando dorme, sembra una palla di muschio. E pensare che noi lo prendevamo in giro!» «Viva, viva Bra il coraggioso!» esclamarono tutti insieme. (Z. Arona, Storie allegre, Giunti del Borgo)

1. Gli animali nominati nel racconto sono

3. Quando arriva l’aquila, il bradipo in realtà non si muove perché

quattro. x cinque. sei. sette.

non ha paura. è troppo lento. è nascosto nel muschio. x è attaccato al ramo.

2. Gli animali prendono in giro Bra perché

4. Gli animali cambiano opinione su Bra perché pensano che sia

vive vicino al terreno. è un fifone. x sta sempre fermo a testa in giù. vive sull’albero della gomma.

x coraggioso.

veloce. silenzioso. addormentato.

OdA Leggere e comprendere un breve testo narrativo (racconto fantastico) individuando le informazioni esplicite ed elaborando semplici inferenze.

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LETTURA

il toPolino aViDo 1 Leggi il testo, poi colora i pallini posti all’inizio di ogni capoverso secondo le indicazioni.

Situazione iniziale giallo Svolgimento blu Conclusione rosso x Un topolino molto fortunato si era

sistemato proprio sotto il pavimento di un granaio. x Ci aveva fatto la sua tana, e immaginatevi com’era contento! Poteva mangiare tutto quel buon grano che aveva sopra la testa. x Ma era così fortunato che aveva trovato anche un buchino in un’asse di legno di quel pavimento, così che il grano poteva passare, chicco per chicco, cadendogli sotto il naso. x Il topolino non doveva nemmeno salire nel granaio per prendersi il grano: era il grano che scendeva da lui! x Un giorno il topolino decise di organizzare una festa. x Invitò tutti i topi di sua conoscenza e, siccome era molto vanitoso, per rendere la cena ancora più spettacolare salì nel granaio e ingrandì il forellino rodendo il pavimento. x «Chissà come mi invidieranno gli amici vedendo la mia fortuna!» x Lo allargò così tanto che il grano cominciò a scendere in casa sua come una vera cascata. x Il topolino sembrava assai soddisfatto di quel lavoro e uscì per andare incontro ai suoi ospiti che stavano arrivando. x Ma quando entrò in casa con gli amici, vide che il buco e perfno il grano erano spariti! x Il padrone del granaio, infatti, non aveva mai fatto caso al piccolo buco, ma si era accorto subito del buco più grosso. x Così aveva preso alcune assi di legno e aveva riparato il pavimento. x «Ben mi sta!» È proprio vero che a voler troppo si finisce con il perdere anche quel poco che si ha!» (Fedro, Esopo, Tolstoj, Gli animali nelle favole, Giunti del Borgo)

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OdA Leggere e comprendere un testo narrativo (favola) discriminando le sequenze principali della struttura testuale.


Comprensione

la Fata DEllE ViolE E il PRinciPE DEi DElFini 1 Le seguenti sequenze appartengono a due diversi racconti. Colora in giallo i quadratini del racconto della fata e in verde quelli del racconto del principe.

x Appena sveglia, pettina i suoi lunghi capelli, biondi

e dorati come i raggi del sole, per un giorno intero. x Al largo delle coste della Grecia c’è un’isoletta

dove vive solitario il bellissimo Principe dei Delfini. x La Fata delle Viole si sveglia dal suo lungo sonno

invernale verso gli inizi di marzo. x Principe e delfino cavalcano sempre insieme le onde del mare

e, dopo le tempeste, aiutano i naufraghi a salvarsi dai futti. x Lo chiamano così per la grande amicizia che lo lega a questi animali,

tra i quali ne ha eletto uno, in particolare, a suo fedele compagno. x Come per magia, ogni volta che la Fata raccoglie

un fiore, ne spuntano altri cento. x

Dopo, la Fata trascorre circa un mese a decorare il suo abito turchese, cercando violette nei prati. 2 Scegli la storia che ti è piaciuta di più, riordina le fasi con i numeri e ricopiala sul quaderno. OdA Leggere brevi testi suddivisi in sequenze narrative utilizzando basilari criteri di coerenza e coesione testuale.

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LETTURA

la caccia Di HuDuK 1 Il testo seguente non è completo. Leggi attentamente le parole nel riquadro, poi trascrivile al posto giusto. Elimina le parole con una barretta a mano a mano che le inserisci.

caverna • fuoco • fortuna • lancia • bisonte zampe • legno • tribù • pareti • schiena «Ho detto di no!» disse Ethoh a suo figlio. «Non puoi venire con noi a cacciare. Sei troppo piccolo e non sai ancora adoperare bene né . I bisonti sono grossi e pericolosi.» arco né …………………….……… lancia Il bambino, triste, tornò alla grotta. Desiderava tanto partecipare alla ………….…………………….……, ma sapeva che non poteva andare cattura di un bisonte contro la volontà di suo padre. e gettò un pezzo di legno nel fuoco. Entrò nella …………………….…………… caverna Si sedette per terra e guardò le ombre che le fiamme disegnavano della roccia. Una di quelle a Huduk sulle …………………….……….…… pareti ricordava il dorso di un bisonte. Così il bambino prese un pezzo bruciacchiato e andò verso la parete. Appoggiò di …………………….…………… legno il legno alla roccia e mosse la mano, disegnando sulla pietra la …………………….………….…… del bisonte. Poi continuò e tratteggiò la testa schiena zampe e le …………………….…………………….…… . Sulla ruvida pietra era apparso, come per magia, un bisonte che sembrava vero. Al tramonto, il padre di Huduk e gli altri cacciatori tornarono alla grotta. Avevano catturato il bisonte e quella sera ci sarebbe stata carne per l’intera tribù …………………….……… . Ethoh e gli altri cacciatori si sistemarono attorno al …………………….……….…… e videro il fuoco disegno di Huduk. «Bella la tua caccia, figliolo!» esclamò orgoglioso Ethoh. Forse con il tuo disegno ci hai portato …………………….………….…… . O forse è fortuna stata una magia… (S. Bordiglioni, Storie prima della storia, Einaudi Ragazzi)

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OdA Leggere in modo approfondito utilizzando strategie di anticipazione (racconto verosimile).


Comprensione

il VamPiRo VlaDimiRo 1 Leggi il testo e completa le affermazioni con vero (V) o falso (F).

Nella remota Transilvania, regno di terribili creature, il vento ulula e scuote la cima degli abeti centenari. Uuuuuuuuuuuuuu! Uuuuuuuuuuuhhhhhh! A pianterreno, nella loggia di un diroccato castello, le sedie di plastica cozzano contro la ringhiera. Barabammmmm! Barabaaammmm! Vladimiro, vampiretto proprietario dell’antica dimora, si copre le grandi orecchie a punta con un lembo del mantello. Quello stesso mantello da cui non si separa nemmeno in piena estate, preferendo sudare sette camicie pur di apparire elegante. E, poi, c’è anche un altro motivo che lo spinge a coprirsi con quell’antipulci d’altri tempi: la sua carnagione, d’un bianco immacolato, si tinge di rosso fuoco non appena un raggio di sole lo sfiora. «Oh no! Ho due pomellini accesi sulle guancine!» esclama, rimanendo impalato davanti allo specchio con la lingua ciondoloni. Fuori, intanto, infuria la tempesta… (D. Folco, Vladimiro… un vampiro in cerca d’amore, Ardea Editrice)

V x ◗ Gli abeti centenari hanno più di cento anni. ◗ La loggia del castello è il suo porticato. x ◗ Il lembo del mantello è il suo cappuccio. ◗ L’antipulci d’altri tempi è il vecchio cane del vampiretto. ◗ I pomellini accesi sono due zone di pelle arrossata sulle guance. x ◗ La lingua ciondoloni è un ciondolo rosso a forma di lingua.

F

x x x

2 Al termine del lavoro confronta le tue risposte con quelle dei compagni e discutete insieme sul significato corretto delle parole. OdA Utilizzare strategie di lettura approfondita per individuare significati lessicali in relazione al contesto (racconto fantastico); cogliere semplici relazioni di coesione testuale.

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LETTURA

la FaVola VERa Di una camPionESSa 1 Leggi il testo e rispondi alle domande con le tue parole.

Stefania era una bambina bionda che viveva con la sua famiglia in una grande casa di pietra, tra le montagne. In estate giocava all’aperto, si spingeva sull’altalena e correva in bicicletta. Nella corsa era velocissima e, anche se era la più piccola, nessuno riusciva mai a superarla. In inverno, appena arrivava la neve, Stefania si divertiva a lanciarsi con lo slittino giù dalla ripida discesa davanti a casa. Poi provava i piccoli sci rossi di legno costruiti dal suo papà, che aveva tracciato una pista in piano tutta per lei. La mamma la lasciava giocare per tutto il giorno con gli scarponi ai piedi e lei si spingeva avanti con i bastoncini di canna, sognando di diventare sempre più veloce. La piccola Stefi guardava sempre l’aquila che, in un baleno, attraversava il cielo azzurro, sopra le rocce altissime, e cercava di seguirla in quel suo volo maestoso, facendosi leggera, agile e svelta. Con gli sci ai piedi era già così sicura che a cinque anni fece la sua prima gara, su una bella pista bianca in fondo alla valle. Quella volta, sulla linea di partenza, Stefania guardò preoccupata la bambina altissima che aveva di fianco. Al traguardo infatti arrivò ultima, ma fu ugualmente contenta di aver gareggiato sulla neve. Oltre allo sci, a Stefania piaceva molto stare con gli altri bambini, così giocava il più possibile, andava in piscina e si allenava a correre. Nelle vacanze estive, una volta, organizzarono le Miniolimpiadi: Stefania aveva otto anni e vinse proprio lì la sua prima corsa. La sera, in un viale illuminato da torce, davanti a moltissimi bambini, fu premiata con una medaglia di cartone giallo: la sua prima medaglia. Si sentiva una vera campionessa, quella che sarebbe diventata poi, da grande. (A. Saracco, La favola vera di Stefania Belmondo, più veloce dell’aquila, Daniela Piazza Editore)

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OdA Leggere e comprendere un testo narrativo (racconto realistico) individuando i fatti principali.


Comprensione

Stefania Belmondo ha esordito nella Nazionale ancora giovanissima e si è mantenuta per quindici anni ai massimi livelli agonistici nello sci di fondo con strepitose vittorie olimpiche.

1. Chi era Stefania?

Una bambina bionda.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2. Dove viveva? In montagna.

.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3. Che cosa faceva in estate?

Giocava all'aperto, si spingeva sull'altalena, e correva in bicicletta.

.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

4. Stefania era molto forte in un gioco: quale? Nella corsa.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

5. Che cosa faceva durante l’inverno? Andava sullo slittino e sciava.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

6. Stefania guardava spesso il cielo: perché? Voleva diventare veloce come l'aquila.

.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

7. Come finì la sua prima gara di sci? Per quale motivo?

Arrivò ultima perchè si spaventò gurdando la bambina altissima accanto a lei. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

8. Oltre allo sci, che cosa piaceva molto a Stefania? Stare con gli altri bambini, andare in piscina, giocare.

.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

9. Quale fu la prima gara che vinse? A quale età? Le miniolimpiadi. Stefania aveva 8 anni.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

10. Come si sentì Stefania dopo aver vinto la sua prima medaglia? Si sentì come una vera campionessa.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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LETTURA

Gli inSEtti StRani 1 Leggi attentamente il testo.

In certi giorni gli abitanti di Roma vedevano volare nell’aria strani insetti. Somigliavano a cicale, ma con ali più lunghe e colorate, alcune rosse, altri verdi e gialle. Volavano silenziosi, portati dal vento, tra le case e nelle piazze dove la gente si riuniva intorno ai carretti e ai banchi del mercato; si mettevano a girare in vorticosi caroselli, seminando il panico specialmente fra le donne. La paura, si sa, è contagiosa, e tutti avevano l’impressione di sentirsi addosso o nei capelli quegli animali mai visti prima. Alcuni dicevano che venivano dall’Africa, altri dicevano che era una magia infernale. Infatti, certi insetti avevano sul dorso o sulla testa una cresta colorata, altri, più grossi, avevano ali da pipistrello e corna come lumache. Dopo un po’ smettevano di arrivare. Poi, il giorno dopo, all’improvviso, quegli strani insetti tornavano, e di nuovo c’erano scene di paura, grida e fughe. Leonardo, su una collina lì vicino, rideva soddisfatto. Era lui che aveva inventato quello scherzo. Era lui che creava minuscole ali di cera, trasparenti come un velo. Un giorno, gli erano sfuggite di mano a causa di un colpo di vento, volando in alto e poi dirigendosi, veloci, verso la città. Allora, per divertirsi, egli incominciò a modellare insetti strani, con creste, corna e scaglie colorate, per poi lanciarli in aria nei giorni di vento. Un giorno però gli abitanti della città non videro più quegli strani animali volare sulle loro teste. Perché? Perché Leonardo era andato a lavorare lontano da Roma. (AA.VV., Storie allegre, Leonardo Da Vinci, Giunti del Borgo)

2 Cerchia gli insetti strani di cui si parla nel racconto.

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OdA Leggere e comprendere un testo narrativo (racconto fantastico) individuando informazioni esplicite ed elaborando semplici inferenze; comprendere il significato di parole ed espressioni.


Comprensione

3 Quali sono gli abitanti di Roma? Indicali con una ✖ (sono più di uno). x

Ma questa è una magia diabolica!

Vengono dall’America…

x

Sono solo cicale!

Arrivano da paesi africani…

4 Indica con una ✖ le risposte corrette.

1. Si mettevano a girare in vorticosi caroselli significa che gli animaletti

volavano emettendo terribili rumori. colpivano le persone mentre volavano. x volavano velocemente facendo evoluzioni. saltavano sui carretti e sui banchi del mercato. 2. Leonardo ha l’idea di creare gli strani insetti x per spaventare gli abitanti di Roma.

per svagarsi nei giorni di vento. per fare uno scherzo agli insetti veri. per spettinare le donne. 3. Un giorno gli insetti spariscono perché x Leonardo si trasferisce.

Leonardo finisce la cera. Leonardo cambia mestiere. Leonardo viene mandato via. 103


LETTURA

ciao amiGo! 1 Leggi attentamente il testo.

Un giorno, in una spiaggia in pieno agosto, una bambina di nome Pamela vide un vero Gigante passare. E lo sentì parlare. Pamela stava sotto l’ombrellone, quando lui arrivò e si fermò lì, proprio davanti a lei. Lei sollevò la testa piano piano, dal basso all’ombra verso l’alto al sole: prima vide due piedi grandi e calmi; sopra di quelli cominciava un bel vestito, che saliva nel cielo con tutti i colori del mondo; più su ancora due lunghe braccia imbandierate; e più su ancora, proprio in cima contro il sole, una testa con sette cappelli uno sull’altro. «Ciao amigo, comprare?» disse il Gigante, poggiando sulla sabbia un teatrino. Era una specie di vassoio messo in piedi, tutto diviso a ripiani e scaffaletti, dove luccicavano parecchie meraviglie: specchietti collane e ventagli, occhiali cerchietti e pendagli, portachiavi cassette orologi tatuaggi e orecchini. «Sì, grazie!» disse Pamela, indicando non sapeva cosa. «No, grazie», disse la mamma sorridendo. Poi tutto il mondo si fermò per un minuto. Il Gigante stava chino e non parlava, le mani cariche di veli colorati; la mamma stava seduta e non guardava, con gli occhi sprofondati nel giornale. Solo Pamela poteva muovere la testa, e infatti la girava sbalordita tra la mamma e il Gigante, pensando: «Mamma, perché non lo guardi? Non vedi come è elegante?» Sette mantelli, uno sopra l’altro, colorati a disegni di mare; sette cappelli uno sopra l’altro, come se fosse un re di sette regni; sette veli che pendevano da un braccio, settanta collane da un altro, trecento perline di vetro infilate con fili di vento. Poi di colpo finì quel momento: il Gigante Elegante si alzò con un soffio di stoffe, svettando la testa altissima più su dell’ombrellone; sorrise, disse di nuovo «Ciao amigo», raccolse il suo cestino e se ne andò. (B. Tognolini, Sentieri di conchiglie, Fatatrac 2)

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OdA Leggere e comprendere un testo narrativo/descrittivo cogliendo l’argomento di cui si parla, individuando le informazioni principali e le loro relazioni.


Comprensione

2 Indica con una ✖ se le affermazioni sono vere (V) o false (F).

V

◗ Pamela gioca in spiaggia con un teatrino. ◗ Pamela vede passare un uomo così alto che sembra un gigante. x ◗ L’uomo vuole prendere il sole sulla spiaggia. ◗ Il vestito dell’uomo è bello e molto colorato. x ◗ L’uomo ha dieci cappelli, uno sull’altro. ◗ L’uomo vuole comprare una collana di perline. x ◗ L’uomo vende oggetti di vario tipo. ◗ La mamma di Pamela vuole comprare qualcosa. ◗ La mamma dice all’uomo: «Ciao amigo!» ◗ La mamma offre un giornale al Gigante. x ◗ Pamela pensa che quell’uomo sia molto elegante. ◗ L’uomo saluta e se ne va. x

F x x x x x x x

3 Indica con una ✖ le risposte corrette.

1. Il Gigante di cui si parla nel testo di certo NON è

un mercante. x un turista. un venditore ambulante. un commerciante. 2. Per la bambina il Gigante è talmente bello ed elegante che assomiglia a

un attore. x un sovrano. un marinaio. un amico.

105


LETTURA

la cREazionE DElla Via lattEa 1 Leggi attentamente il testo.

Al principio del mondo Nurunderi e suo cognato Nepele erano i più abili pescatori dell’Australia. Una volta, alla fine di una fortunata giornata di pesca, nella rete di Nurunderi e Nepele rimase impigliato un pesce mai visto. Aveva pinne lunghe e robuste e squame che mandavano bagliori d’argento. I due pescatori rimasero molto tempo incantati a osservarlo, e così la notte li sorprese mentre lo stavano tirando su nella canoa. «Come faremo adesso per tornare?» chiese Nurunderi. «Non sapremo ritrovare la direzione giusta, di notte!» «Ci aiuterà il pesce: le sue squame d’argento illumineranno la notte e diventeranno il sentiero che ci porterà fino al villaggio» disse Nepele. Detto fatto, Nurunderi cominciò subito a squamare il pesce, mentre Nepele raccoglieva quei frammenti d’argento in un cesto di vimini. Non appena il cesto fu pieno, quel pesce mai visto prima scomparve misteriosamente e la canoa si illuminò di un argento scintillante. Allora Nurunderi e Nepele lanciarono in alto il cesto, per spargere intorno squame luminose. Dal cesto uscì invece una polvere argentea, che si arrampicò su nel cielo e lentamente si sparse lungo la volta celeste, al di sopra della luna che quella notte non si vedeva. Nurunderi e Nepele si ritrovarono come per magia a terra, accovacciati accanto a un albero. Da lì videro la loro canoa diventare bianca come il latte, sollevarsi adagio e andare lontano, oltre la luna, e farsi largo tra le nubi più alte, per navigare nella polvere d’argento. Nurunderi e Nepele non sapevano che in quella notte era nata la Via Lattea, e la loro canoa ne aveva tracciato la strada. (AA.VV., La creazione della Via Lattea, leggenda australiana, Giunti del Borgo)

106

OdA Leggere e comprendere un testo narrativo fantastico (leggenda) cogliendone il senso globale.


Comprensione

1 Completa il testo con le parole che mancano: scegli tra quelle elencate sotto. Cancella le parole a mano a mano che le inserisci.

strada • polvere • pescatori • Via Lattea • pesce cesto • argento • squame • canoa • albero Nurunderi e Nepele erano i più abili ……………..……………..…………….. pescatori dell’Australia. Una volta, nella rete dei due pescatori rimase pesce impigliato un ……………..……………..…… mai visto, con le squame argento che mandavano bagliori d’……………..……………..…………….. .

Arrivò la notte e Nurunderi era preoccupato di non ritrovare la ……………..……………..…………….. per tornare al villaggio. strada

squame Nepele pensò di staccare le ……………..……………..…………….. lucenti del pesce per illuminare

la via del ritorno. Nurunderi cominciò a squamare il pesce, mentre Nepele raccoglieva quei frammenti d’argento in un cesto di vimini. cesto Quando il ……………..……………..…………….. fu pieno di frammenti d’argento, il pesce scomparve

misteriosamente e la canoa si illuminò.

polvere Dal cesto uscì una ……………..……………..…………….. argentea che salì fino al cielo.

Nurunderi e Nepele, come per magia, si ritrovarono seduti accanto a un albero

canoa , poi videro la loro ……..……………..…………….

……………..……………..……………..

diventare bianca come il latte e salire in alto per navigare nella polvere d’argento. I due pescatori non sapevano che in quella notte era nata la Via lattea

.

…………..………..………………..……………..………..…………..……………..……

107


LETTURA

l’EniGma DElla SFinGE 1 Leggi attentamente il testo.

Lungo la strada per Tebe viveva, nei tempi lontani, la Sfinge. Era un terribile mostro dal volto di donna, dalle ali di aquila e dal corpo simile a quello di un leone. Si appostava notte e giorno in attesa dei viandanti e, appena li avvistava, li fermava e proponeva loro un enigma. Quelli che non sapevano rispondere venivano immediatamente divorati dal mostro. Nessuno voleva più avventurarsi sulla strada per Tebe e i suoi dintorni erano desolatamente vuoti e deserti. Il re di Tebe, Creonte, per metter fine a questa sventura, aveva fatto un proclama che diceva: «Il re concederà la mano di sua sorella Giocasta e offrirà la corona di Tebe a colui che libererà il paese dall’incubo della Sfinge.» Proprio in quel tempo Edipo si trovava presso la città di Tebe e, sentendo il proclama, decise di tentare l’impresa. «Voglio uccidere il mostro!» disse fra sé. E si avviò lungo la strada. All’improvviso si trovò davanti un essere orribile, molto più spaventoso di quello che aveva immaginato. «Sei davvero coraggioso, straniero!» gli disse il mostro. «Fermati!» «Io voglio passare e proseguire il mio cammino fino a Tebe. Togliti dalla strada!» «Qui non è mai passato nessuno, straniero. Lo potrai fare soltanto se riuscirai a risolvere un indovinello.» «Accetto la sfida. Dimmi l’indovinello.» «Dimmi: qual è l’animale che il mattino cammina a quattro zampe, a mezzogiorno su due e la sera su tre?» Edipo si fermò un momento a rifettere, poi, con un sorriso di trionfo rispose: «La risposta è facile. Quell’animale non può che essere l’uomo. Infatti da bambino si trascina sulle mani e sui piedi, diventato grande cammina sui due piedi, infine da vecchio si appoggia sul bastone.» Edipo aveva proprio indovinato! La Sfnge, vedendo per la prima volta risolto il suo enigma, si

108

OdA Leggere e comprendere un testo narrativo (leggenda) identificando fatti e azioni dei personaggi.


Comprensione

buttò rabbiosa dall’alto del monte sul quale stava appollaiata e si uccise. Il popolo, esultante, percorse le vie di Tebe correndo e facendo festa. «Uno straniero ci ha liberati dal terribile fagello!» gridavano tutti. Gloria a lui. A lui il trono e la mano della regina Giocasta! Edipo entrò nella città come trionfatore e diventò re. (N. Vittori, Gli dei e gli eroi della civiltà Greca, Gruppo Editoriale Raffaello)

2 Rispondi alle domande.

Un mostro. 1. Chi era la Sfinge? ..................................................................................................

2. Il suo corpo, oltre ad avere un volto di donna, era composto dalle parti di due animali: quali?

L’uccello e il leopardo. x L’aquila e il leone.

L’aquila e la tigre. Il leone e la tigre.

3. Che cosa proponeva il mostro ai viandanti? Un indovinello.

....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

4. Che cosa succedeva a chi non sapeva rispondere?

Veniva fulminato. Veniva fermato.

x Veniva sbranato.

Veniva imprigionato.

Edipo. 5. Chi volle tentare di uccidere la Sfinge? ...................................................................................................................

6. Che cosa avrebbe avuto come premio, se fosse riuscito nell’impresa?

La collana d’oro di Giocasta. Tutte le strade del regno di Creonte. x La regina come sposa e il regno di Tebe. La corona della Sfinge e il suo territorio. L'uomo. 7. Qual era la risposta all’indovinello? ..........................................................................

8. Che cosa fece alla fine la Sfinge?

Entrò nella città. Fuggì lontano da Tebe.

Si arrabbiò e uccise Edipo. x Si gettò dal monte. 109


LETTURA

animali DEll’EPoca GlacialE 1 Leggi attentamente il testo.

L’ORSO DELLE CAVERNE Di corporatura davvero massiccia, l’orso delle caverne era tra i mammiferi più comuni dell’epoca delle glaciazioni. A differenza degli orsi presenti in natura, era soprattutto erbivoro. La causa più accreditata della sua estinzione va fatta risalire alle frequenti patologie dentarie di cui soffriva, che non gli permettevano di nutrirsi correttamente. IL CERVO GIGANTE Il cervo gigante era famoso per la sua altezza (più di due metri al garrese) e per la straordinaria ampiezza delle sue corna (dette “palchi”), caratteristica dei maschi dominanti. Alcuni studiosi ritengono che il cervo gigante sia sopravvissuto all’era delle glaciazioni e che sia scomparso successivamente, a causa della caccia sempre più intensa da parte del’uomo. IL RINOCERONTE LANOSO Alto più di 2 metri, il rinoceronte lanoso poteva pesare anche più di 2 tonnellate. Era dotato di una pelliccia bruno-rossastra o bionda e molto folta, che si allungava sul dorso e formava una sorta di criniera. Era armato di due corni assai potenti (il maggiore poteva misurare oltre un metro). Si pensa che il lungo corno anteriore, oltre che come strumento di offesa e difesa, venisse usato per spostare la neve dalle piante di cui si nutriva. (N. Vittori, In marcia tra i ghiacci, Raffaello Editrice)

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OdA Leggere un testo informativo/espositivo comprendendo significati lessicali relativi al contesto; elaborare semplici inferenze.


Comprensione

2 Rifletti sulle espressioni evidenziate nel testo e indica con una ✖ le risposte corrette.

1. Le patologie dentarie che forse hanno causato l’estinzione dell’orso delle caverne erano

piccole carie ai denti. vecchie dentiere. x malattie dei denti. dentisti preistorici. 2. Nell’espressione più di due metri al garrese, si vuole indicare questa misura

la larghezza delle corna. x la lunghezza delle zampe anteriori. lo spessore della coda e del busto. la distanza tra le corna e la coda. 3. Il rinoceronte lanoso era dotato di un lungo corno che usava come strumento di offesa, cioè come mezzo di

autodifesa. fuga. caccia. x attacco. 3 Completa le frasi con le tue parole.

◗ Dopo aver letto il testo ho capito che fra questi tre animali il più l'orso delle caverne . comune era .................................................................................................. il rinoceronte lanoso ◗ L’animale dotato di una specie di criniera era ......................................................................................................... . il cervo gigante ◗ Famoso per l’ampiezza delle corna era .................................................................................................................................... .

◗ L’orso delle caverne era diverso da quelli di oggi perché si nutriva soprattutto di ........................................................................................ . erba della caccia ◗ Il cervo gigante probabilmente si è estinto a causa ...................................................................................... dell'uomo ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .

111


LETTURA

aiuto, il tEmPoRalE! 1 Leggi attentamente il testo e rifletti sul significato delle parole e delle espressioni evidenziate. Poi indica con una ✖ le risposte corrette.

Molti cani hanno paura dei temporali e dei fuochi d’artifcio. In questo caso la cosa più importante è tutelare il cane, allontanarlo dal rumore e portarlo in un luogo dove i suoni siano attutiti. È meglio prevenire e mettere il cane in una stanza con la sua cuccia, gli scuri e le finestre chiuse con un po’ di musica rilassante di fondo che possa coprire il rumore che proviene dall’esterno. Meglio rimanere nella stanza con il cane, in modo da offrire un supporto morale. Se ci si trova per caso in mezzo a uno scoppio di petardi, non cercare di forzare il cane a stare fermo. Meglio allontanarsi dalla fonte del rumore e trovare riparo, rivolgendo al cane qualche parola con tono di voce calmo e pacato. (Focus Wild, numero 25, agosto 2013, Mondadori)

1. Tutelare il cane significa

legarlo.

nasconderlo.

coprirlo.

x proteggerlo.

x meno forti.

spaventosi.

le maniglie.

le serrature.

2.I suoni attutiti sono dei suoni

più potenti.

un po’ strani.

3. Gli scuri delle finestre sono x le persiane.

i vetri.

4. Pensando al cane, quale espressione più semplice si potrebbe usare nel testo al posto di offrire un supporto morale?

Mettere un collare. x Dare aiuto e conforto. 112

Offrire acqua e cibo. Preparare la cuccia.

OdA Utilizzare strategie di lettura approfondita per comprendere il significato di parole non note in base al testo (testo di divulgazione).


Comprensione

il RiSPEtto… comincia Sotto il tEtto! 1 Leggi attentamente il testo, poi colora gli argomenti di cui si parla.

Come tutti sanno, una buona educazione comincia in famiglia, proprio come dice questo vecchio proverbio: il rispetto comincia sotto il tetto! Se ci si comporta in modo corretto in famiglia, verrà spontaneo farlo anche con gli altri. Esistono cinque regole “casalinghe” fondamentali.

✔ Tenete la vostra cameretta ordinata: se qualcuno viene a trovarvi e vede matite, libri, giocattoli, scarpe e vestiti sparsi per la stanza, penserà che sia passata “una mandria inferocita”! ✔ Siate gentili con i vostri familiari come lo sareste con le altre persone: salutate, ringraziate, chiedete “per favore” e, quando sbagliate, scusatevi. ✔ Non rovinate i muri, i mobili e i pavimenti graffiandoli o scarabocchiandoli: qualcuno ha lavorato tanto per averli e condividerli con voi! ✔ Evitate di mettervi a correre come delle furie dove non c’è lo spazio per farlo, come in un corridoio pieno di mobili e soprammobili: combinereste qualche guaio o, peggio, potreste farvi male o far male a qualcuno. ✔ Fate attenzione a non disturbare i familiari e i vicini, specialmente di sera: imparate a non fare troppo rumore e ad ascoltare la musica e la tivù a basso volume. (M. Corte, Io e le buone maniere, Emme Edizioni)

rispetto per gli animali buona educazione rispetto per i familiari regole di comportamento ordine della cucina gentilezza in famiglia pulizia del bagno rispetto per le cose ordine della cameretta comportamento a scuola rispetto per i vicini comportamento a casa OdA Leggere e comprendere testi di vario tipo in vista di scopi pratici e concreti (testo regolativo: norme di comportamento).

113


LETTURA

DiPinGo con lE Dita… 1 Leggi la filastrocca e completa.

Dipingo con le dita i colori della vita. Con spatole e pennelli, con matite e acquerelli, io posso colorare anche il rifesso del mare. Poi dell’autunno uso i colori per coprire tutti i dolori e trasformarli in musica lieve lieve lieve come… la neve. (Potenzaterzo Forum, Le flastrane, Lineadaria Editore)

10 ◗ La filastrocca è composta da …………….…………….……………. versi.

◗ I versi della filastrocca sono in rima x baciata.

alternata.

-ita, lli, are, ori, eve. ◗ Le parole in rima finiscono in: .............................................................................................................................................................................. 2 Rispondi alle domande con le tue parole.

Dipinge. ◗ Che cosa fa il bambino della filastrocca? ................................................................................................................................. Le dita, spatole, pennelli, matite e acquerelli. ◗ Quali strumenti usa? ...................................................................................................................................................................................................................

◗ Quali colori potrebbe usare per dipingere il riflesso del mare?

............................................................................................................................................................................................................................................................................................................

◗ E quali colori dell’autunno potrebbe usare per coprire “tutti i dolori”?

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............................................................................................................................................................................................................................................................................................................

OdA Leggere e comprendere semplici testi poetici (filastrocca) cogliendone il senso globale; riconoscere alcune caratteristiche del genere testuale (il verso, la rima); utilizzare conoscenze pregresse relative ai dati di colore.


Comprensione

il caValiERE 1 Leggi attentamente la poesia.

Udii un cavaliere passare sopra il colle. La luna splendeva serena, la notte era muta. Aveva l’elmo d’argento e pallido egli era. E il suo cavallo, d’avorio. (W. De La Mare in D. Bisutti, L’albero delle parole, Feltrinelli)

2 Qui di seguito puoi rileggere la poesia con accanto alcune parole che hanno un significato simile a quello delle parole sottolineate. Cerchia le parole che ritieni più adatte e riscrivi la nuova poesia.

Udii un cavaliere passare sopra il colle. La luna splendeva serena, la notte era muta. Aveva l’elmo d’argento e pallido egli era. E il suo cavallo, d’avorio.

valico poggio chiara luminosa silenziosa quieta grigio lucente destriero puledro d’alabastro candido

Udii un cavaliere passare sopra il ........................................................................................ . La luna splendeva ............................................................................ , la notte era .......................................................................................................... . Aveva l’elmo ........................................................................................................ e pallido egli era. E il suo .......................................................................................................................... , d’avorio.

OdA Leggere e comprendere brevi testi poetici (poesia) comprendendone il senso globale; riflettere sull’uso del lessico nella creazione di immagini poetiche.

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Facciamo il Punto

GUARDIANI DI PIETRA 1 Leggi attentamente il testo.

Gli uomini che lavoravano alla cava di pietra avevano terminato la loro fatica e ora il gigante doveva cominciare a scivolare verso il mare. Il gigante era l’enorme statua che era stata scavata direttamente nella roccia della montagna dagli uomini di tutta la tribù. Donne e bambini corsero pieni di curiosità verso la cava proprio mentre gli uomini riuscivano a sollevare la statua, facendo leva con lunghi pali di legno, e a infilarci sotto un tronco d'albero che l’aiutasse a muoversi. Piano piano, il monolito scendeva lungo il pendio della montagna, verso il mare. Roru-Ati e suo nonno arrivarono mentre la statua raggiungeva la spiaggia. Roru-Ati era solo un bambino e forse per questo non riusciva a capire come i guardiani potessero fermare i nemici che venivano dal mare. Erano sei grandi teste di pietra che guardavano lontano, verso l’orizzonte. Come avrebbero potuto proteggerli, quelle statue? Roru-Ati lo chiese al nonno, che cominciò a raccontare: «Molto tempo fa, tre lunghe piroghe piene di uomini sbucarono dalla foschia che ricopriva il mare: erano guerrieri Moori, i diavoli del mare, una tribù potente, con tanti uomini armati quante sono le stelle nel cielo. I nemici sbarcarono vicino alle statue, pronti a combattere. Poi uno di loro indicò i guardiani, le statue che guardano il mare, e gridò qualcosa agli altri. Gli invasori armati guardarono le statue: le teste di pietra si erano girate tutte insieme verso i Moori e avevano spalancato i grandi occhi in un’espressione terribile! I diavoli del mare gridarono, fuggirono a rotta di collo verso le lunghe piroghe e scomparvero. Allora le statue tornarono a guardare l’orizzonte, tranquille e serene com’erano sempre state.» Dopo aver ascoltato a bocca aperta quella storia incredibile, Roru-Ati ebbe la sensazione che i giganti si muovessero. Poi li guardò: i guardiani erano fermi. E il bambino tirò un sospiro di sollievo. (S. Bordiglioni, Storie prima della storia, Einaudi Ragazzi)

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COMPETENzA L’alunno legge e comprende testi narrativi localizzando informazioni esplicite ed elaborando semplici inferenze; padroneggia la lettura strumentale ad alta voce.


Facciamo il Punto 2 Indica con una ✖ le risposte corrette.

1. Il gigante è

una montagna. x una statua.

un guerriero. un uomo.

2. Per sollevare il gigante gli uomini usano

tutte le donne della tribù. un grosso albero.

x pali di legno.

pezzi di roccia.

3. La parola “monolito” ha lo stesso significato di x blocco di pietra.

uomo primitivo. tribù della montagna.

guardiano feroce.

4. Roru-Ati guarda i guardiani, riflette e poi chiede al nonno

«Come possono salire sulle piroghe?» «Come fanno a muovere gli occhi?» x «Come possono difendere la tribù?»

«Come fanno a stare in piedi?» 5. Per rispondere al nipotino il nonno

inventa una storia. indica una piroga sul mare. fa un’espressione terribile. x racconta una leggenda. 6. Mentre ascolta il nonno, Roru-Ati è

agitato. confuso.

x sbalordito.

distratto.

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SCRITTURA

oSSERVaRE, PEnSaRE E ScRiVERE 1 Osserva le immagini e scrivi una frase per spiegare quello che vedi.

.......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................

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OdA Scrivere semplici frasi di senso compiuto partendo da un’immagine stimolo.


Produzione

DuE FRaSi in SEQuEnza 1 Osserva le coppie di immagini e scrivi due frasi collegate (in sequenza) per spiegare quello che succede.

1

2

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

1

2

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

1

2

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

OdA Esprimersi per iscritto con frasi semplici di senso compiuto.

119


SCRITTURA

uSaRE lE PaRolE DEl tEmPo 1 Leggi le parole del tempo, poi scegline alcune per scrivere una breve storia. Se vuoi, puoi usare altre parole del tempo che conosci tu.

una volta • un giorno • un tempo • tanto tempo fa • nel passato prima • dopo • poi • più tardi • ieri • oggi • adesso • domani in questo momento • prossimamente • in futuro • successivamente più tardi • verso sera • all’inizio • a un certo punto alla fine • in conclusione • al termine Un giorno

...........................................................................................................

.......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................

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OdA Produrre frasi sintatticamente corrette e coerenti organizzate in brevi testi coesi; conoscere e usare i connettivi temporali.


Produzione

uSaRE lE PaRolE cHE “collEGano” 1 Osserva le immagini e scrivi un breve racconto. Collega le frasi con alcune delle congiunzioni proposte.

e • ma • però • allora • quindi • perché • poiché dunque • infatti • difatti • sebbene • siccome se • quando • mentre • nonostante che Una volta

............................................................................................................

.......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................

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OdA Produrre frasi sintatticamente corrette e coerenti organizzate in brevi testi coesi; conoscere e usare correttamente i connettivi.

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SCRITTURA

tuttE lE StoRiE Hanno un inizio 1 Leggi le frasi che servono per iniziare una storia, poi continua come vuoi tu. Fermati al secondo punto come nella frase di esempio.

Quel giorno una fitta nebbia era scesa sulla fattoria.

L’unica cosa che si riusciva a intravedere era il vecchio ................................................................................................................................................. spaventapasseri dell’orto. ................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................

Nella foresta viveva una strana vecchietta. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................

Tanto tempo fa, sulla Terra c’erano gli uomini primitivi. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................

Un gattino randagio vagava tutto solo lungo una vialetto della città. ........................................................................................................................ ................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................

2 Scegli l’inizio che ti piace di più e prova a scrivere tutta la storia sul tuo quaderno.

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OdA Produrre frasi sintatticamente e ortograficamente corrette rispettando la funzione dei segni di interpunzione e partendo da uno stimolo grafico e verbale.


Produzione

tuttE lE StoRiE Hanno una FinE 1 Osserva i disegni e scrivi la frase che potrebbe concludere la storia. Segui l'esempio.

I due bambini da quel giorno non si lasciarono mai piĂš e ................................................................................................................................................. affrontarono insieme altre mille ................................................................................................................................................. avventure. ................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................

Il povero cane si voltò ancora una volta, poi ................................................................................. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................

.

................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................

................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................

2 Scegli il finale che preferisci e prova a scrivere la storia intera sul tuo quaderno.

OdA Produrre frasi sintatticamente e ortograficamente corrette rispettando la funzione dei segni di interpunzione e partendo da uno stimolo grafico.

123


SCRITTURA

tuttE lE StoRiE Hanno DEi PERSonaGGi 1 Osserva le immagini e scegli il personaggio che ti piace di più.

2 Pensa al personaggio che hai scelto e rispondi alle domande.

1. Chi è il personaggio? Come si chiama? .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2. Dove vive? Dove si trova? .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3. Che cosa vuole fare? .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3 Prova a scrivere sul tuo quaderno una breve storia con il personaggio che hai scelto. Se vuoi, puoi aggiungere un altro dei personaggi raffigurati sopra.

124

OdA Discriminare personaggi in base alle peculiarità fisiche e comportamentali; identificare alcune caratteristiche del personaggio scelto; avviare autonomamente una semplice narrazione.


Produzione

ScRiVERE un tESto: lo ScHEma 1 Osserva le immagini, poi scrivi un breve racconto: usa gli elementi proposti e segui la traccia data.

SITUAZIONE INIZIALE

Protagonista (chi?): un bambino Chi? Dove? Quando?

Luogo (dove?): in giardino Tempo (quando?): un mattino‌ Titolo: Piccoli incontri in giardino Un mattino ............................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ........................................................................................................

SVOLGIMENTO

Che cosa succede?

A un certo punto

.

...........................................................

............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................

CONCLUSIONE

........................................................................................................

Come finisce?

Immediatamente

.

...........................................................

............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................

Stai tranquillo, lui ha piĂš paura di te!

............................................................................................................ ........................................................................................................

OdA Scrivere un breve testo connesso a situazioni quotidiane utilizzando la struttura del testo narrativo.

.

125


SCRITTURA

il Racconto REaliStico 1 Osserva l’immagine, poi inventa e scrivi un racconto realistico: usa gli elementi proposti.

Protagonista (chi?): alcuni alunni Luogo (dove?): in un parco Tempo (quando?): in autunno Titolo: Una gita nella natura Situazione iniziale (Chi? Dove? Quando?) In un giorno d’autunno ............................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................

.

Svolgimento (Che cosa successe?) ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................

Conclusione (Come andò a finire?) ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................

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OdA Inventare e scrivere autonomamente un racconto realistico connesso a esperienze collettive o individuali; utilizzare gli elementi dati e rispettare la struttura del testo narrativo.


Produzione

il Racconto FantaStico 1 Osserva l’immagine, poi inventa e scrivi un racconto fantastico: usa gli elementi proposti.

Protagonista (chi?): l’omino del videogioco Luogo (dove?): nella cameretta Tempo (quando?): un pomeriggio Titolo: Il mio aiutante segreto Situazione iniziale ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Svolgimento ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................

Conclusione ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................

OdA Inventare e scrivere autonomamente un racconto fantastico utilizzando gli elementi dati e rispettando la struttura del testo narrativo.

127


SCRITTURA

la FiaBa 1 Scegli il protagonista della tua fiaba.

principessa principe bambino

bambina sirena gnomo

re cavaliere ………………………………………………………

2 Indica con una ✖ le caratteristiche del protagonista. Possono essere anche due o tre.

triste povero/a

solo/a sbadato/a

sfortunato/a prigioniero/a

3 Scegli un antagonista (rivale) adatto.

orco malvagio drago mangiauomini

gigante mostruoso strega cattiva

mago crudele ………………………………………………………

4 Completa le informazioni con tutti gli elementi necessari per scrivere la fiaba, poi lavora sul tuo quaderno.

Titolo: ..................................................................................................................................... Tempo in cui si svolge la storia: ............................................................................................................................................................................... Luogo o luoghi in cui accadono le vicende: ............................................................................................................................. ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Protagonista: ......................................................................................................... Prova da superare: ..................................................................................................... Aiutante del protagonista: ..................................................................................................... Mezzo magico: ...................................................................................................................................................................... Antagonista: ................................................................................................................................................................. Altri personaggi (se ci sono): ................................................................................................ Lieto fine: ...................................................................................................................................................................................................................................................................... 128

OdA Inventare e scrivere autonomamente una fiaba.


Produzione

la FaVola 1 Cerchia i due animali che vuoi come protagonisti della tua favola. Scegline uno per ogni gruppo.

ANIMALI CON UNA VIRTÙ

cane leale asinello generoso lupo coraggioso

leone saggio topolino altruista orso premuroso

ANIMALI CON UN DIFETTO

volpe bugiarda uccello vanitoso papera sciocca

cavallo ingrato lepre superba pecora credulona 2 Ripensa alle storie che già conosci, poi inventa e scrivi la favola sul quaderno rispettando lo schema.

Situazione iniziale

In un certo luogo i due animali si incontrano, si conoscono, parlano…

Svolgimento Uno dei due animali porge un invito all’altro, chiede un aiuto, fa un complimento, vuole qualcosa per sé, si lamenta, è in difficoltà, offre il suo aiuto, vuole ingannare l’altro… Conclusione La favola finisce bene per l’animale con la virtù e male e morale per l’animale con il difetto. OdA Inventare e scrivere una favola sfruttando le conoscenze pregresse.

129


SCRITTURA

una GioRnata SEnza Scuola! 1 Scrivi un breve testo per spiegare in che modo occupi una delle tue giornate quando non sei a scuola. Nei riquadri scrivi le ore in cui accadono i fatti di cui parli.

1 Verso le .............................. io mi sveglio, poi ..................................

5 Dopo, verso le

.....................................................................

.................................................................... ……………

....................................................................

..................................................................... ……………

.................................................................... ................................................................

2 Al mattino

.................................................................

6 Alle

....................................................................

……………

....................................................................

3 All’ora di pranzo

……………

7 Dopo cena

.....................................

..................................................................... ……………

.................................................................... ................................................................

4 Nel pomeriggio

.

.......................

.................................................................... .................................................................... .................................................................... ................................................................

130

.

.....................................................................

....................................................................

……………

.....................................................................

.................................................................

....................................................................

……………

ceno con

.....................................................................

.

...................

..............................

.

.....................................................................

.................................................................... ................................................................

..................................................................... .....................................................................

.

....................................

...........................

.

..................................................................... .................................................................

.

8 Quando arriva l’ora di andare a letto, vado in bagno e ............................................. …………… ..................................................................... .................................................................

OdA Produrre semplici testi connessi con esperienze personali e/o quotidiane rispettando l’ordine cronologico degli avvenimenti; segmentare il testo prodotto in capoversi.

.


Produzione

DEScRiVERE PERSonE conoSciutE 1 Osserva l’immagine, poi completa lo schema e scrivi una breve descrizione sul tuo quaderno.

L’ALLENATORE

Aspetto fisico

Corporatura: .................................................................................................................... Statura: ......................................................................................................................................... Viso: .................................................................................................................................................. Espressione: ...................................................................................................................... Capelli: .......................................................................................................................................... Occhi: .............................................................................................................................................. Orecchie: ................................................................................................................................ Naso: ................................................................................................................................................. Bocca: .............................................................................................................................................. Abbigliamento

Abiti: ................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................

Accessori: ............................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................

Carattere (secondo il tuo parere)

Interessi: ............................................................................................................................................................................................................................................................................ Pregi: ........................................................................................................................................................................................................................................................................................... Difetti: .................................................................................................................................................................................................................................................................................... Altre informazioni: ................................................................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Scegli una persona che conosci bene e descrivila sul tuo quaderno seguendo lo schema precedente. OdA Individuare e riconoscere gli elementi caratterizzanti un personaggio realistico; produrre una semplice descrizione.

131


SCRITTURA

conFRontaRE E DEScRiVERE Gli animali 1 Osserva i due animali raffigurati, confrontali e completa gli schemi.

Presentazione Questo animale è un ...................................................... e vive ................................................................................................................ . Corporatura Il suo corpo è ............................................................................... . La zampe sono ......................................................................... .

Presentazione Questo animale è un ...................................................... e vive ................................................................................................................ . Corporatura Il suo corpo è ............................................................................... . La zampe sono ......................................................................... .

Pelo e coda Il suo pelo è ..................................................................................... . La coda è ................................................................................................ . Testa e muso Ha una testa .................................................................................... . Gli occhi sono ............................................................................ . Il naso è ........................................................................................................... e le orecchie sono ........................................................... . La bocca è ................................................................................................. e i denti sono ............................................................................... . Carattere Questo animale sembra essere ............................................................................................................................................ .

Pelo e coda Il suo pelo è ..................................................................................... . La coda è ................................................................................................ . Testa e muso Ha una testa .................................................................................... . Gli occhi sono ............................................................................ . Il naso è ........................................................................................................... e le orecchie sono ........................................................... . La bocca è ................................................................................................. e i denti sono ............................................................................... . Carattere Questo animale sembra essere ............................................................................................................................................ .

2 Tra i due animali proposti sopra scegli quello che preferisci e descrivilo sul quaderno.

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OdA Individuare e riconoscere gli elementi caratterizzanti un animale; produrre una semplice descrizione.


Produzione

DEScRiVERE amBiEnti intERni “caRattERiStici” 1 Osserva l’immagine del locale e completa la descrizione. Poi aggiungi altri particolari: usa gli indicatori spaziali che ti servono.

in basso / in alto • al centro • a destra / a sinistra davanti / dietro • di fronte • vicino • sopra / sotto accanto • dentro / fuori

Questa immagine rappresenta ............................................................................................................................................................................. . Al centro c’è ........................................................................................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................... . In basso, sul pavimento, ci sono ............................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................... . In alto, vicino al soffitto, .......................................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................... . Verso destra ............................................................................................................................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................... . Verso sinistra ......................................................................................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................... . Inoltre ci sono .................................................................................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................... . OdA Produrre semplici testi descrittivi relativi ad ambienti interni utilizzando gli indicatori spaziali e seguendo una traccia data.

133


SCRITTURA

lE REGolE Di comPoRtamEnto 1 Tra le seguenti regole di comportamento indica con una ✖ quelle che ritieni corrette e importanti.

Per passeggiare in un bosco, osservare gli animali in tutta tranquillità e rispettare la natura è necessario calpestare bene ogni cosa. x fare attenzione a non calpestare fiori e frutti di bosco. mettere i piedi dentro i cespugli. fare baccano per far scappare gli animali. x muoversi senza far rumore per non spaventare gli animali. x non raccogliere i fiori che poi appassirebbero. inseguire gli animali che fuggono. x non toccare gli animali. spezzare i rametti dalle piante per passare. x fotografare gli animali senza disturbarli.

2 Scrivi tu alcune regole da rispettare nelle diverse occasioni.

QUANDO SONO AL PARCO GIOCHI…

QUANDO FACCIO UN PIC-NIC ALL’APERTO…

1 ……………………………………………………………………………………………………………… 1 ……………………………………………………………………………………………………………… 2 ……………………………………………………………………………………………………………… 2 ……………………………………………………………………………………………………………… 3 ……………………………………………………………………………………………………………… 3 ……………………………………………………………………………………………………………… 4 ……………………………………………………………………………………………………………… 4 ………………………………………………………………………………………………………………

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OdA Produrre semplici testi funzionali per scopi concreti: conoscere e rispettare le regole (il testo regolativo e normativo).


Produzione

ScRiVERE una PoESia 1 Leggi la poesia, poi osserva la traccia proposta. Pensa a una persona a cui vuoi bene e che conosci, e scrivi una nuova poesia.

IO CONOSCO A MEMORIA‌ Io conosco a memoria il volto della mamma: i suoi occhi sono luccicanti come stelle, le sue labbra sono delicate come petali di rosa, i suoi capelli sono soffci come seta dorata. Il volto della mamma io lo conosco a memoria.

Io conosco a memoria il volto ............................................................................................................ i suoi occhi sono ................................................................................................................................................ le sue labbra sono ............................................................................................................................................ i suoi capelli sono ............................................................................................................................................. Il volto ..................................................... io lo conosco a memoria. 2 Pensa a un animale e completa la poesia a tuo piacere.

Per ore intere guardo il musetto ..................................................................................................... : quel nasino che sembra ........................................................................................................................... , quegli occhietti che assomigliano a .............................................................................................. e quelle orecchie dalla forma di ...................................................................................................... . Per ore intere guardo quel musetto!

OdA Completare semplici testi creativi (poesia) sulla base di modelli dati; utilizzare paragoni.

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Facciamo il Punto

SITUAZIONE INIZIALE

1 Osserva le immagini e scrivi un breve racconto.

Chi? Dove? Quando?

............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................

Che cosa succede?

............................................................................................................ ............................................................................................................

SVOLGIMENTO

............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................

CONCLUSIONE

............................................................................................................

Come finisce? ............................................................................................................

Avete pagato il biglietto?

............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................

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COMPETENzA L’alunno scrive semplici testi narrativi e descrittivi seguendo una traccia data.


Facciamo il Punto 2 Osserva le immagini, poi descrivi sul quaderno quella che ti piace di più. Segui la traccia proposta e scrivi il tuo testo.

1 Aspetto fisico: corporatura • statura • viso • espressione • capelli • occhi • orecchie • naso • bocca • altri particolari 2 Abbigliamento: abiti • accessori 3 Altre informazioni: attività preferita • altri interessi 137


PREPaRiamoci PER la PRoVa inValSi

PRoVa a - comPREnSionE

Leggi attentamente questo racconto.

CUCCIOLO D’ALBERO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26

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Nella foresta finalmente era arrivata la primavera e i cuccioli d’albero avevano cominciato a sbucare dalla terra. Gli alberi grandi e quelli vecchi si stiracchiarono, cigolarono, gemettero, lasciarono che la linfa nuova circolasse un po’ più veloce sotto la pelle tutta pieghe e rughe e poi, finalmente, si guardarono intorno e osservarono con sguardo comprensivo i loro eredi che erano venuti al mondo. «Ho tanto sonno» disse un germoglio di quercia agitando le foglioline. «Ma dai, pigrone!» gli disse la quercia grande sopra di lui. «Hai dormito tutto l’inverno, ed è un tempo lungo.» «Non lo so» si lamentò il cucciolo. «Si stava bene là sotto. Ero al calduccio, c’era buio e stavo tutto rannicchiato. Adesso mi fanno un po’ male i rametti, e questo vento fastidioso continua a farmi il solletico alle foglie.» La quercia grande rise. «Come siete lamentosi, voi piccoli. Dovresti solo essere contento di stare al mondo. Un sacco delle mie ghiande finisce nella pancia degli uccelli o dei cinghiali o degli scoiattoli; altre diventano secche e si raggrinziscono. Solo alcune ce la fanno a diventare quello che sei tu. È un privilegio!» «Beh, non sono il solo fortunato. Guarda quanti fratelli che ho!» Era vero: sotto la grande quercia, i germogli che portavano in cima come bandiere le sue stesse foglie, solo in miniatura, erano proprio tanti. «Eh sì!» disse la grande quercia soddisfatta. «Ho proprio una bella prole. Così quando verrà il momento di andarmene sarà senza troppi rimpianti, se qualcosa di me continua...»


PRoVa inValSi 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54

«Andartene? E come pensi di fare? Io ci ho provato, ma ci sono questi piedini qui affondati dentro la terra che non vengono su!» «Non si chiamano piedi: sono le radici» spiegò la grande quercia, paziente. Tutti gli alberi hanno le radici. Sono fatte per tenerli dritti, per ancorarli forte al suolo, per farli restare a lungo dove sono.» «Ma io… io vorrei sapere dove sta andando quello scoiattolo là… oppure giocare a prendersi con quei tre coniglietti identici!» «Ho paura che non sia possibile» disse ridacchiando la vecchia quercia. «E viaggiare? Io sento che a me piacerebbe viaggiare…» «Oh, questo non è impossibile» disse la grande quercia. Se un giorno gli uomini decideranno di abbatterti, e invece di tagliarti in assicelle ti lasceranno intero, potresti diventare l’albero di una nave e così gireresti il mondo.» «Che sognatore!» s’inserì un vecchio abete. «Noi siamo alberi. Dove siamo, stiamo. E tutto ciò che sappiamo del mondo ce lo racconta qualcun altro.» «Qualcuno chi?» chiese il germoglio di quercia, curioso. «Ah, quelli che vanno e vengono: il vento, le nuvole, gli uccelli… Sono loro i nostri occhi, le nostre orecchie e le nostre ali. Ti dico una cosa, piccoletto: ogni creatura deve comprendere il suo destino e farne il meglio che può, se vuole essere felice. Bisogna godere di quello che si ha. E la nostra foresta, te lo dico io, è un gran bel posto per un albero.» «Però il mondo, il grande mondo…» mormorò la piccola quercia. Ma la sua protesta fu spazzata via da uno sbuffo di vento più forte. Il cucciolo d’albero tacque, rassegnato. Pensò che tanto aveva davanti a sé tutta la vita per cercare di cambiare le cose. (B. Masini, Storie dell’uomo verde, Einaudi Ragazzi)

139


PRoVa inValSi Le domande che seguono si riferiscono al racconto che hai appena letto. Cerca di rispondere a tutte le domande rileggendo il racconto se necessario.

A1. A chi si riferisce ciascuna delle informazioni? Scrivilo, tenendo conto di quanto hai letto nel testo. La primavera A. ……………………………… era arrivata nella foresta. I cuccioli d'albero B. ……………………………… sbucavano dalla terra. La linfa nuova C. ……………………………… circolava più veloce sotto la corteccia. Gli alberi D. ……………………………… guardavano i loro piccoli eredi. A2. Perché i vecchi e grandi alberi si stiracchiano, cigolano e gemono? Perché nella foresta c’è il vento primaverile. A. B. x Perché si svegliano dal riposo invernale. C. Perché devono controllare i nuovi germogli. D. Perché sono ancora stanchi e vogliono dormire. A3. Gli «eredi che erano venuti al mondo» (righe 6 - 7) sono le nuove gemme sui tronchi degli alberi. A. B. x i minuscoli alberelli che spuntano dal terreno. C. i boccioli dei fiori appena nati. D. i teneri ciuffetti d’erba della foresta. A4. Qualcuno si lamenta di avere ancora sonno. Chi è? Un albero con il tronco rugoso. A. B. Uno scoiattolo della foresta. C. Una gemma senza foglie. D. x Un germoglio di quercia. A5. L’espressione «Si stava bene là sotto.» (riga 12) significa che si stava bene sotto le radici. C. sotto la quercia. A. B. sotto i germogli. D. x sotto la terra. A6. La grande quercia spiega una cosa molto importante al nuovo alberello (righe 16 - 20). Qual è la frase che la riassume? Sei un brontolone: non bisogna lamentarsi! A. B. x Sei fortunato: solo alcune ghiande riescono a diventare nuovi alberi. C. Sei troppo triste: gioca anche tu con gli uccelli e gli scoiattoli! D. Sei un privilegiato: pochi germogli sono belli come te! 140


PRoVa inValSi A7. Alle righe 19 - 20 c’è scritto «Solo alcune ce la fanno a diventare quello che sei tu.» Qual è la parola a cui si riferisce “alcune” ?

A. B.

Querce. Radici.

C. D.

x

Ghiande. Gemme.

A8. Che cosa significa l’espressione della quercia: «Ho proprio una bella prole» (righe 24 - 25)? Ho delle radici meravigliose. A. B. x Ho tanti nuovi figli. C. Ho molte querce intorno a me. D. Ho una bella chioma. A9. Tieni conto della parte di testo da riga 27 a riga 40. Qual è il desiderio del piccolo albero? Indica il fumetto che lo esprime.

Oh, come mi piacerebbe saltellare insieme ai coniglietti! A.

Accidenti! Vorrei proprio essere veloce come quello scoiattolo. B.

Vorrei tanto muovermi, viaggiare e scoprire il mondo! C.

D.

x

Mi piacerebbe che un uomo tagliasse le mie radici e mi spostasse in un altro luogo.

A10. L’espressione «Noi siamo alberi. Dove siamo, stiamo» (righe 41 - 42) si riferisce a una reale caratteristica degli alberi. Quale?

A. B. C. D. x

Gli alberi sono esseri viventi. Gli alberi si nutrono per mezzo delle radici. Alcuni alberi sono grandi e imponenti. Gli alberi sono ancorati al suolo.

141


PRoVa inValSi A11. L’espressione del piccolo germoglio «Però il mondo, il grande mondo…» (riga 51) fa capire alcune cose. Quali?

L’espressione fa capire che A. il germoglio ha capito che l’abete ha ragione. B. il germoglio non è d’accordo con il pensiero dell’abete. C. il germoglio vorrebbe esprimere la sua opinione. D. il germoglio andrà in giro per il mondo. E. il germoglio è prepotente.

SÌ NO x x x x x

A12. Questa domanda riguarda la parte di testo riportata nel riquadro. «Ti dico una cosa, piccoletto: ogni creatura deve comprendere il suo destino e farne il meglio che può, se vuole essere felice. Bisogna godere di quello che si ha. E la nostra foresta, te lo dico io, è un gran bel posto per un albero.»

A. B. C. D.

Con le sue parole il vecchio abete vuole dare al cucciolo d’albero un preciso ordine. un consiglio inutile. x un insegnamento di vita. una regola della foresta.

A13. La conclusione della storia ci fa conoscere il pensiero del cucciolo di quercia. Qual è? Rassegnarsi a vivere nella foresta con gli altri alberi. A. B. x Crescere e provare a modificare il suo destino. C. Cambiare un po’ la foresta per essere felice. D. Partire al più presto per visitare il grande mondo. A14. Al termine del lavoro puoi affermare che questo testo è una storia vera perché parla degli alberi di una foresta. A. B. un brano descrittivo perché spiega come sono fatte le querce. C. x una storia inventata perché parla di alberi che dialogano tra loro. D. un testo scientifico perché spiega come si riproducono le querce.

142


PRoVa inValSi

PROVA B - GRammatica B1. Osserva le coppie di parole. In alcune coppie le due parole hanno lo stesso significato, cioè vogliono dire la stessa cosa; in altre coppie le due parole hanno significato contrario, cioè vogliono dire due cose opposte. Se le due parole hanno lo stesso significato, metti una crocetta nella colonna UGUALE, se invece hanno significato contrario, metti una crocetta nella colonna CONTRARIO. Guarda bene gli esempi nelle prime due righe e poi continua tu.

Es. 1 Es. 2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Le due parole hanno significato: liscio ruvido morbido soffice freddo gelido aspro acido primo ultimo schiacciare premere sopra sotto sbattere scuotere pianoro pianura alzare abbassare dopo poi udire sentire cortese cordiale irrigare prosciugare colmo vuoto velocità lentezza sciocco stolto accanto vicino presenza assenza magro snello osservare scrutare sorgente foce

uguale

contrario ✖

✖ x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x

143


PRoVa inValSi B2. Trova l’intruso: fai un cerchio intorno alla parola che non sta bene con le

altre. A.

alga granchio onda delfino conchiglia girino

B.

parlare chiacchierare discutere interrogare conversare dialogare

C.

artista pista barista ciclista autista podista

B3. Devi collegare ogni parte della colonna A con una parte della colonna B.

Collega le parti in modo che il loro significato vada d’accordo. Le frasi da ricomporre sono 5. Colonna A A. Il giardiniere B. La rana C. Il grillo D. La contadina E. La talpa

144

Colonna B 1. balza nel fossato. 2. innaffia il terreno. 3. estrae gli ortaggi dalla terra. 4. costruisce un cunicolo. 5. saltella tra i fiori.


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