Quattro mosse. Quaderno delle regole, 5^

Page 1

5 Preparati alla

scuola media

4 mosse

QUADERNO delle REGOLE e PICTIONARY DI INGLESE

a


© 2018 by Mondadori Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati www.mondadorieducation.it Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche. Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.

Coordinamento Redazione Progetto grafico e impaginazione Direzione artistica sistema visivo delle copertine Realizzazione della copertina Immagine di copertina Disegni Ricerca iconografica Crediti fotografici

Maria Cristina Scalabrini, Fabiana Polese Anna Rossi il bozzetto di patrizia cella 46xy studio Bebung Shutterstock Archivio Mondadori Education Anna Rossi Archivio Mondadori Education

Contenuti Digitali Progettazione Audio

Fabio Ferri, Chiara Maganza Sidecar studio

L’editore fornisce - per il tramite dei testi scolastici da esso pubblicati e attraverso i relativi supporti - link a siti di terze parti esclusivamente per fini didattici o perché indicati e consigliati da altri siti istituzionali. Pertanto l’editore non è responsabile, neppure indirettamente, del contenuto e delle immagini riprodotte su tali siti in data successiva a quella della pubblicazione, distribuzione e/o ristampa del presente testo scolastico. Per eventuali e comunque non volute omissioni e per gli aventi diritto tutelati dalla legge, l’editore dichiara la piena disponibilità. La realizzazione di un libro scolastico è un’attività complessa che comporta controlli di varia natura. Essi riguardano sia la correttezza dei contenuti che la coerenza tra testo, immagini, strumenti di esercitazione e applicazioni digitali. È pertanto possibile che, dopo la pubblicazione, siano riscontrabili errori e imprecisioni. Mondadori Education ringrazia fin da ora chi vorrà segnalarli a: Servizio Clienti Mondadori Education e-mail servizioclienti.edu@mondadorieducation.it numero verde 800 123 931


Italiano

ORTOGRAFIA

Le lettere C e G CIE • cielo • grattacielo • cieco • specie • superficie • società • socievole • sufficienza • sufficiente • insufficienza • insufficiente • efficienza • efficiente

GIE • arciere • paciere • artificiere • panciera • crociera

• effigie • igiene • igienico • igienista

camicia socia acacia

camicie socie acacie

farmacìa

farmacìe

• raggiera • formaggiera valigia ciliegia grattugia grigia bugìa magìa antologìa

valigie ciliegie grattugie grigie bugìe magìe antologìe

Il gruppo GL e LI GLI • aglio • maglia • bavaglio • artiglio • biglietto

LI

G+L

• ciliegia • olio • oliera • petrolio • petroliera • cavaliere • gondoliere • mobiliere • giocoliere • saliera • aliante • veliero • candeliere • conciliare • milione • milionario • miliardo • miliardario

• glaciazione • gladiolo

• Italia • Italiani • Emilia • Emiliani • Versilia

• glicine • glicerina • geroglifico • negligente

• liana • lieto • lieve • liocorno • liuto • allievo • sollievo • rilievo • malìa • regalìa • Gigliola • Giulio • Emilio • Virgilio • Aurelio • Elio • Attilio • • Guglielmo Giulia • Emilia • Liliana • Eliana • Amalia • Cecilia • Azeglio

• inglese

• globale • glossario • glutine • glucosio • deglutire

1


Italiano

ORTOGRAFIA

Il gruppo GN GN

GNIA

• cicogna

• compagnìa

• castagne

• noi… bagniamo • regniamo • guadagniamo • consegniamo

• bagni • cigno • gnu

NI

• che noi… bagniamo • regniamo • guadagniamo • consegniamo • che voi… bagniate • regniate • guadagniate • consegniate

• ciminiera • cerniera • leccornia • macedonia • genio • carabiniere • giardiniere • ragioniere • straniero • geranio • petunia • gardenia • peonia • niente • conveniente • riunione • iniezione • annientare • coniugare • Antonio • Eugenio • Daniele • Daniela • Sonia • Virginia • Tania • Stefania • Lavinia

Il gruppo SC SCE • SCI SCIA • SCIO • SCIU

SCHE • SCHI SCA • SCO • SCU

SCIE

• sceicco

• scheggia

• scintilla

• schiena

• scialle

• scala

• sciogliere

• scoglio

• coscienza • cosciente • coscientemente • coscienzioso • incosciente • incoscientemente

• pastasciutta

• scultura

• usciere

• scienza • scienziato • scientifico • scientificamente • fantascienza • fantascientifico

scìa (sing.)

2

scìe (pl.)


Italiano

ORTOGRAFIA

QU • QQU • CU • CQU QUA • QUE • QUI • QUO

QQ

• quaglia • quartiere • quercia • questionario • quintale • quiz • quota • quotare • quotazione • quotidiano • quoziente • liquore

• soqquadro

CUA • CUI • CUO

CQ

• arcuato • evacuare

• acqua • acqueo • acquatico • acquario • acquolina • acquazzone • acquedotto • acquerello • acquitrino • subacqueo • sciacquare • risciacquare • annacquare

• cui • acuire • circuito • taccuino • cuoco • cuore • scuola • cuoio • cuocere • scuoiare • scuotere • percuotere • riscuotere • innocuo • proficuo • promiscuo • cospicuo

• acquistare • acquirente • acquisire • io… tacqui • nacqui • piacqui • lui… tacque • nacque • piacque

La lettera H VERBO AVERE

CONGIUNZIONI, PREPOSIZIONI E NOMI

ESCLAMAZIONI

HO Io ho fame.

O Vuoi succo o acqua?

Oh, che allegria!

HAI Tu hai caldo.

AI Andiamo ai giardini.

AHI! Ahi, mi hai pestato un piede!

A

HA Lei ha freddo.

Vado a pescare.

HANNO Loro hanno sete.

ANNO Studio chitarra da un anno.

OH!

AH! Ah, che bellezza!

3


Italiano

FONOLOGIA

L’accento MONOSILLABI CHE NON HANNO MAI L’ACCENTO

MONOSILLABI CHE HANNO SEMPRE L’ACCENTO

do • fa • fu • le • lo • ma • me • mi • no • Po • qua • qui • re • sa • so • su • sto • ti • tu • va • vi

ciò • già • giù • più • può

MONOSILLABI CON L’ACCENTO

MONOSILLABI SENZA L’ACCENTO da = preposizione semplice di = preposizione semplice la = articolo o pronome li = pronome ne = pronome o avverbio se = congiunzione si = particella pronominale te = pronome personale

dà = verbo dì (giorno) = nome là = avverbio di luogo lì = avverbio di luogo né = congiunzione negativa, negazione sé = pronome personale sì = avverbio di affermazione tè (bevanda) = nome

È

E

Il sole è caldo.

Il sole e la luna brillano.

L’apostrofo

4

MASCHILE

FEMMINILE

MASCHILE

FEMMINILE

l’infermiere

l’infermiera

un infermiere

un’infermiera

dell’infermiere

dell’infermiera

buon infermiere

buon’infermiera

all’infermiere

all’infermiera

alcun infermiere

alcun’infermiera

dall’infermiere

dall’infermiera

ciascun infermiere

ciascun’infermiera

nell’infermiere

nell’infermiera

nessun infermiere

nessun’infermiera

coll’infermiere

coll’infermiera

sull’infermiere

sull’infermiera

tal infermiere

tal infermiera

quell’infermiere

quell’infermiera

qual infermiere

qual infermiera

bell’infermiere

bell’infermiera


Italiano

MORFOLOGIA

Gli articoli Gli ARTICOLI precedono i nomi e ne precisano il genere e il numero. Possono essere: determinativi: il • lo • la • l’ • i • gli • le

indeterminativi: un • uno • una • un’

partitivi: del • dello • della • dell’ • dei • degli • delle

I nomi In base al significato i NOMI possono essere: comuni: ingegnere

propri: Paolo

concreti: scatola • palla • matita

astratti: vitalità • paura • energia

individuali: uccello

collettivi: stormo

In base al genere i NOMI possono essere: maschili: papà

femminili: mamma

maschili e femminili: nipote

In base al numero i NOMI possono essere: singolari: amico

plurali: amici

invariabili: collega

difettivi: forbici • sete

sovrabbondanti: muri muro mura

In base alla forma i NOMI possono essere: primitivi: casa

derivati: casalinga • caseggiato

alterati: casina • casetta • casona • casaccia

In base alla struttura i NOMI possono essere composti.

aspirapolvere

5


Italiano

MORFOLOGIA

Gli aggettivi Gli AGGETTIVI indicano le caratteristiche dei nomi. Possono essere:

qualificativi: esprimono qualità con diversi gradi di intensità. Possono essere di grado:

positivo

goloso

comp. di maggioranza comp. di minoranza

più goloso meno goloso

comp. di uguaglianza possessivi: mio • tuo • suo • nostro • vostro • loro • proprio indefiniti: alcuno • ciascuno • nessuno • certo • poco • parecchio

goloso come

superlativo relativo

il più goloso

superlativo assoluto

golosissimo

dimostrativi: questo • quello • stesso • medesimo numerali:

esclamativi: che! • quale! • quanto!

cardinali: uno • due • tre...

interrogativi: che? • quale? • quanto?

ordinali: primo • secondo • terzo... moltiplicativi: doppio • triplo • quadruplo...

• Alcuni aggettivi hanno forme speciali di comparativo di maggioranza e di superlativo assoluto.

POSITIVO alto basso grande piccolo buono cattivo

6

SUPERLATIVO RELATIVO più alto / superiore più basso / inferiore più grande / maggiore più piccolo / minore più buono / migliore più cattivo / peggiore

SUPERLATIVO ASSOLUTO altissimo / sommo bassissimo / infimo grandissimo / massimo piccolissimo / minimo buonissimo / ottimo cattivissimo / pessimo


Italiano

MORFOLOGIA

I pronomi interrogativi: che? • quale? • quanto? • chi? possessivi: mio • tuo • suo • nostro • vostro • loro • proprio • altrui indefiniti: alcuno • ciascuno • nessuno • certo • poco • parecchio

esclamativi: che! • quale! • quanto! • chi!

dimostrativi: questo • quello • stesso • medesimo • questi • quegli • ciò

I PRONOMI si usano al posto dei nomi per indicare cose, persone, animali. Possono essere:

numerali: cardinali: uno • due • tre... ordinali: primo • secondo • terzo...

relativi variabili maschile il quale i quali

femminile la quale le quali

invariabili che • chi • cui

moltiplicativi: doppio • triplo • quadruplo...

personali 1a sing.

io

me • mi

2a sing.

tu

te • ti

3a sing.

lui • egli • esso lei • ella • essa

lui • lei • sé • si • lo • la • gli • le • ne

1a pl.

noi

noi • ci • ce

2a pl.

voi

voi • vi • ve

3a pl.

loro • essi • esse

essi • esse • loro • sé • si • li • le • ne

7


Italiano

MORFOLOGIA

I verbi I VERBI esprimono azioni, eventi e modi di essere di persone, animali e cose.

Possono essere: • ausiliari: essere, avere • regolari: amare, credere, dormire • irregolari: andare, nascere, dire • transitivi: illuminare • intransitivi: apparire • servili: dovere, potere, volere, sapere, stare, andare, incominciare • impersonali: piove, nevica… si salvi, si dice…

Presentano delle coniugazioni: • 1a: parlare • 2a: credere • 3a: sentire • coniugazione propria: essere, avere Presentano delle forme: • attiva: illumina • passiva: è illuminato • riflessiva: si illumina Presentano tre tempi: • presente: canto • passato: ho cantato • futuro: canterò

Hanno dei modi: finiti • indicativo: indica azioni certe, reali: io amo • congiuntivo: indica azioni possibili, incerte o sperabili: che io ami • condizionale: indica azioni che potrebbero verificarsi a determinate condizioni: io amerei • imperativo: indica un ordine, un invito, un consiglio: ama (tu)!

8

indefiniti • infinito, participio, gerundio: non indicano la persona che compie l’azione: amare, amando, amato


Italiano

MORFOLOGIA

Le congiunzioni accostare più elementi: e • anche • inoltre • pure • né • neanche • nemmeno

spiegare la conseguenza di un fatto: quindi • perciò • dunque • allora

spiegare la causa o lo scopo di un fatto: perché • poiché

proporre un’alternativa: o • oppure • ovvero

mettere in contrapposizione più elementi: ma • però • tuttavia • eppure • anzi • invece

Le CONGIUNZIONI uniscono tra loro parole e frasi stabilendo relazioni diverse. Servono per:

introdurre una spiegazione o una dichiarazione: cioè • infatti • ossia che • come

indicare il tempo in cui si verifica un fatto: quando • finché • mentre

spiegare la condizione per cui un fatto può accadere: se • purché • qualora

introdurre un’eccezione: sebbene • benché • nonostante • malgrado

Le preposizioni Le PREPOSIZIONI collegano fra loro le informazioni di una frase. Unite agli articoli formano le PREPOSIZIONI ARTICOLATE. di

del, dello, della, dell’, dei, degli, delle a

al, allo, alla, all’, ai, agli, alle

con su

col, coi sul, sullo, sulla, sull’, sui, sugli, sulle

da

dal, dallo, dalla, dall’, dai, dagli, dalle

per

in

nel, nello, nella, nell’, nei, negli, nelle

tra/fra

9


Italiano

SINTASSI

La frase La FRASE è un insieme di parole, in accordo tra loro, che ci comunica un messaggio. Alessia, la sorella maggiore di Luca, era un’artista: dipingeva quadri meravigliosi.

soggetto apposizione attributo complemento indiretto predicato nominale predicato verbale complemento oggetto attributo

Chi? Che cosa? = nome = aggettivo Di chi? Come è? Che cosa è? Che cosa fa? Chi? Che cosa? = aggettivo

I COMPLEMENTI INDIRETTI aggiungono alla frase informazioni di vario tipo. Luca è amato dalla mamma. Le canne erano scosse dal vento.

Da chi? Da che cosa?

da

compl. di agente e di causa efficiente

Il papà fa un regalo alla mamma.

A chi? A che cosa?

a

compl. di termine

Il cane di Gino è vivace.

Di chi? Di che cosa?

di

compl. di specificazione

Carolina legge con gli occhiali.

Con che cosa? Per mezzo di chi? Per mezzo di che cosa?

con, in, di, per

compl. di mezzo

Carlotta corre con slancio.

Come?

con

compl. di modo

Piero chiacchiera con Silvia.

Con chi? Con che cosa?

con

compl. di compagnia

Marika ride per la felicità.

Per quale causa? Perché?

per, da, di

compl. di causa

Dove? Verso dove? Da dove? Attraverso dove?

in, a, su, da, tra, per

compl. di luogo

Quando? Per quanto tempo?

in, a, da, per, di

compl. di tempo

Luca si allena per le gare.

Per che cosa? Per quale fine? Per quale scopo?

per, a, da

compl. di fine o scopo

Pina parla di libri con Lucia.

Di che cosa? Su quale argomento?

di, su

compl. di argomento

Cristina ha le scarpe di corda.

Fatto di che cosa?

di, in

compl. di materia

Il cane salta sul prato. L’insegnante parla da un’ora.

10


Italiano

PUNTEGGIATURA

La punteggiatura .

;

,

Il punto indica la pausa più lunga e si usa per concludere una frase o un periodo.

Il punto e virgola indica una pausa maggiore della virgola e si usa per separare due frasi all’interno di un periodo.

La virgola indica la pausa più breve e si usa per separare i termini di un elenco, una serie di frasi, un inciso dal resto del pensiero.

Era una fresca serata di agosto. La luna brillava nel cielo e Luca stava per mettersi in viaggio.

Ieri siamo andati a comprare gli ingredienti; oggi prepareremo la torta.

Marina è una bambina simpatica, allegra e graziosa.

:

La PUNTEGGIATURA è un insieme di segni che servono per facilitare la lettura e la comprensione delle frasi.

!

I due punti si usano per introdurre un elenco, una spiegazione o un discorso diretto. Nel prato ci sono tanti insetti: coccinelle, farfalle e api.

Il punto esclamativo si usa per esprimere gioia, meraviglia, dolore… Ahi, mi ha punto una zanzara!

“”

?

Il punto interrogativo si usa per concludere una domanda. Chi ha voglia di fare merenda?

Le virgolette si usano per racchiudere le parole di un discorso diretto, ma anche per introdurre una citazione. L’insegnante chiese: “Chi ha scritto questo racconto?”

11


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Numeri Nel SISTEMA DECIMALE le cifre sono riunite in periodi: delle unità, delle migliaia, dei milioni… Per indicare le migliaia e i milioni si utilizzano i seguenti prefissi: chilo (k) = 1 000 u, Mega (M) = 1 000 000 u PARTE INTERA Periodo dei milioni (M)

Periodo delle migliaia (k)

Periodo delle unità semplici

hM

daM

uM

hk

dak

uk

h

da

u

100 000 000

10 000 000

1 000 000

100 000

10 000

1 000

100

10

1

PARTE DECIMALE ,

decimi

centesimi

millesimi

d

c

m

0,1

0,01

0,001

Per ARROTONDARE I NUMERI INTERI E DECIMALI scegli il valore di riferimento: le unità se devi arrotondare alle unità, le decine se devi arrotondare alle decine e così via. Considera la cifra a destra: • se è minore di 5, arrotonda per difetto, cioè sostituisci con 0 tale cifra e tutte le altre alla sua destra.

arrotondo ai centesimi 4,850 4,854

• se è maggiore o uguale a 5, arrotonda per eccesso, cioè sostituisci con 0 tale cifra e tutte le altre alla sua destra, ma aumenta di 1 la cifra del valore di riferimento.

arrotondo ai centesimi 4,860 4,857

I NUMERI RELATIVI comprendono i numeri positivi preceduti da nessun segno o dal segno + (più) e i numeri negativi preceduti dal segno – (meno). Questi numeri si chiamano relativi perché il loro valore è relativo alla loro posizione rispetto allo 0. – 10 – 9 – 8 – 7 – 6 – 5 – 4 – 3 – 2 – 1

12

0

+ 1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Multipli e divisori I MULTIPLI sono tutti i numeri che si ottengono moltiplicando per 0, 1, 2, 3... (per tutti i numeri all’infinito) un dato numero. Ogni numero ha infiniti multipli.

3

I DIVISORI sono tutti i numeri che dividono esattamente un numero dato. I divisori di un numero sono finiti.

10

1, 2, 5, 10

I NUMERI PRIMI sono i numeri che hanno come divisori solo 1 e se stessi.

11

1, 11

I NUMERI COMPOSTI sono i numeri che hanno anche altri divisori, oltre a 1 e a se stessi. Tutti i numeri composti possono essere scomposti in fattori o numeri primi.

6

1, 2, 3, 6

0, 3, 6, 9, 12, 15, 18, 21...

I CRITERI DI DIVISIBILITÀ permettono di scoprire i divisori di un numero. Un numero è divisibile per: • 2 se termina con le cifre 0, 2, 4, 6 e 8 • 3 se la somma delle cifre che lo compongono è un numero divisibile per 3 • 4 se termina con due zeri o se le ultime due cifre formano un numero divisibile per 4 • 5 se termina con 5 o con 0 • 9 se la somma delle sue cifre è un numero divisibile per 9 • 10 se termina con 0

10 - 22 - 24 - 36 - 48… 33 - 12 - 45… 200 - 116 - 224… 15 - 20 - 55 - 100… 99 - 279 - 4 563… 250 - 430 - 580…

Il MASSIMO COMUN DIVISORE di due numeri è il numero più grande che divide esattamente entrambi questi numeri.

15 20

1 1

3 2

5 5

15 10

Il MINIMO COMUNE MULTIPLO di due numeri è il numero più piccolo che è multiplo di entrambi questi numeri.

4 3

8 6

12 9

16 12

20 15

20

13


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Addizione e sottrazione L’ADDIZIONE è l’operazione che unisce quantità, aggiunge una quantità a un’altra, aumenta la quantità. Il seg no d’operazione è + (più). I termini dell’addizione si chiamano: addendi

Il risultato si chiama: somma o totale

167 + 106 + 155 = 428 Proprietà commutativa: se cambi l’ordine degli addendi il risultato non cambia.

18 + 83 + 72 = 173 18 + 72 + 83 = 173

34 + 16 + 30 = 80

Proprietà associativa: se a due o più addendi sostituisci la loro somma, il risultato non cambia.

50 + 30 = 80 37 + 15 + 43 = 95

Scomporre e associare: se a un addendo sostituisci la sua scomposizione e associ diversamente i numeri così ottenuti, il risultato non cambia.

30 + 7 + 15 + 40 + 3 = 70 + 10 + 15 = 95

La SOTTRAZIONE è l’operazione che ti permette di sapere quanto resta di una quantità, quanto manca per completare una quantità, quanto c’è di differenza fra due quantità. Il segno d’operazione è – (meno). I termini della sottrazione si chiamano: minuendo sottraendo

Il risultato si chiama: resto o differenza

528 – 381 = 147

Proprietà invariantiva: se aggiungi o sottrai lo stesso numero ai termini della sottrazione, il risultato non cambia.

14

168 – 123 = 45 –3

–3

165 – 120 = 45


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Per svolgere le ADDIZIONI IN COLONNA e le SOTTRAZIONI IN COLONNA CON I NUMERI DECIMALI:

• incolonna i numeri, rispettando il valore posizionale delle cifre della parte intera e di quella decimale; • per incolonnare più facilmente, puoi aggiungere uno o più zeri dopo l’ultima cifra decimale; • addiziona o sottrai, partendo dalla cifra decimale più a destra; • ricorda di scrivere la virgola al posto esatto nel risultato.

u

,

d

c

7

, 7

4

1

, 2

0

8 , 9

4

u

,

d

c

m

+

3

, 8

0

0

=

3

, 2

7

4

=

0 , 5

2

6

m

Per fare la PROVA DELL’ADDIZIONE applica la proprietà commutativa. 23 + 14 = 37 prova

14 + 23 = 37

Per fare la PROVA DELLA SOTTRAZIONE usa l’operazione inversa, l’addizione.

prova

minuendo

– sottraendo = differenza

74 – 32 = 42

differenza

+ sottraendo = minuendo

42 + 32 = 74

15


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Moltiplicazione La MOLTIPLICAZIONE è l’operazione in cui una quantità è ripetuta un certo numero di volte. Il segno d’operazione è x (per).

I termini della moltiplicazione si chiamano:

Il risultato si chiama:

fattori moltiplicando moltiplicatore

prodotto

32 x 24 = 768

Proprietà commutativa: se cambi l’ordine dei fattori il risultato non cambia.

Proprietà associativa: se a due o più fattori sostituisci il loro prodotto, il risultato non cambia.

16

12 x 3 = 36 3 x 12 = 36

2 x 5 x 4 = 40 10 x 4 = 40

Scomporre e associare: se a un fattore sostituisci la sua scomposizione e associ diversamente i fattori così ottenuti, il risultato non cambia.

4 x 24 = 96

Proprietà distributiva: il prodotto finale non cambia se scomponi uno dei due fattori in addendi, moltiplichi ogni addendo per l’altro fattore e sommi i prodotti parziali ottenuti.

2 x 13 = 26

4x3x8= 12 x 8 = 96

2 x 10 + 2 x 3 = 20 + 6 = 26


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Per MOLTIPLICARE UN NUMERO DECIMALE PER 10, 100, 1 000 sposta la virgola verso destra di tanti posti quanti sono gli zeri del moltiplicatore. Se le cifre non sono sufficienti, aggiungi a destra uno o più zeri.

4,83 x 100 = 483

4,83 x 10 = 48,3 uk

h

da

4

u

d

c

4

, ,

8

3

8

,

3

m

uk

h

da

u

4 4

8

, ,

d

c

8

3

m

3

4,83 x 1 000 = 4 830 uk

h

da

u

4 4

8

3

, ,

d

c

8

3

m

0

Per svolgere la MOLTIPLICAZIONE CON I NUMERI DECIMALI:

• esegui la moltiplicazione come se la virgola non ci fosse; • scrivi la virgola nel prodotto finale: parti da destra e conta tante cifre decimali quante sono complessivamente quelle decimali dei due fattori.

5,8 x 2,4 = 232 116 – 1 3,9 2

Per fare la PROVA DELLA MOLTIPLICAZIONE applica la proprietà commutativa.

34 x 5 = 170 prova

5 x 34 = 170

17


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Divisione La DIVISIONE è l’operazione che ti permette di distribuire in parti uguali o raggruppare una quantità. Il segno d’operazione è : (diviso). I termini della divisione si chiamano: dividendo

Il risultato si chiama:

divisore

quoto o quoziente (se la divisione ha il resto)

126 : 3 = 42

Proprietà invariantiva: se moltiplichi o dividi per uno stesso numero sia il dividendo sia il divisore, il risultato non cambia.

24 : 12 = 2

200 : 25 = 8

6 : 3 = 2

800 : 100 = 8

:4

:4

x4

Per DIVIDERE UN NUMERO DECIMALE PER 10, 100, 1 000 sposta la virgola verso sinistra di tanti posti quanti sono gli zeri del divisore. Se le cifre non sono sufficienti, aggiungi a sinistra uno o più zeri.

3,8 : 10 = 0,38 da

u

d

3

, ,

0

,

3

c

3,8 : 100 = 0,038 m

da

8 8 73 : 1000 = 0,073 da

u

7

3 0

18

,

d

c

m

,

0

7

3

u

d

3

, ,

0

,

0

c

m

3

8

8

x4


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Per svolgere la DIVISIONE IN COLONNA CON I NUMERI DECIMALI segui le istruzioni e gli esempi. 1 1

Quando il dividendo è decimale e il divisore intero:

18,4 8 16 2,3 –24 0

• esegui la divisione con il procedimento che conosci; • prima di iniziare a dividere la parte decimale del dividendo, scrivi la virgola al quoziente.

2

2

Quando il divisore è decimale e il dividendo intero:

44 : 3,2 x 10

• applica la proprietà invariantiva per trasformare il divisore in numero intero: moltiplica sia il divisore sia il dividendo per 10, 100, 1 000 a seconda che il divisore abbia 1, 2 o 3 cifre decimali; • esegui la divisione con il procedimento che conosci, ricorda di scrivere la virgola al quoziente quando è necessario.

x 10

4 4 0 32 32 13 120 – 96 24 3

3

Quando il divisore e il dividendo sono decimali:

4,51 : 1,3

• applica la proprietà invariantiva per trasformare il divisore in numero intero: moltiplica sia il divisore sia il dividendo per 10, 100, 1 000 a seconda che il divisore abbia 1, 2 o 3 cifre decimali; • esegui la divisione con il procedimento che conosci, ricordando di scrivere la virgola al quoziente quando è necessario.

45,1 39 –6 1 52 9

x 10

x 10

13 3,4

Per fare la PROVA DELLA DIVISIONE usa l’operazione inversa: la moltiplicazione.

dividendo : divisore

prova

quoto

= quoto

x divisore = dividendo

Ricorda: quando la divisione ha il resto, devi aggiungerlo al risultato della moltiplicazione.

45 : 5 = 9 9 x 5 = 45

prova

260 : 8 = 32 resto 4 32 x 8 = 256 + 4 = 260

19


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Frazioni FRAZIONARE vuol dire dividere in parti uguali una figura, un oggetto, una quantità.

NUMERATORE: indica quante parti sono prese in considerazione.

3 8

LINEA DI FRAZIONE:

rappresenta la divisione in parti uguali dell’intero. DENOMINATORE: indica in quante parti uguali è stato diviso l’intero.

L’intero è stato frazionato in 4 parti.

L’UNITÀ FRAZIONARIA è ogni parte in cui viene frazionato un intero.

L’unità frazionaria è

1 4

La FRAZIONE COMPLEMENTARE è la frazione che rappresenta la parte che manca per formare l’intero.

parte non colorata 5 7

parte colorata 2 + 7

intero 7 = 7

2 5 è la frazione complementare di 7 7 Le FRAZIONI EQUIVALENTI sono frazioni che rappresentano la stessa parte di un intero e hanno lo stesso valore.

1 2

20

=

2 4

=

3 6

=

4 8

=

5 10


Matematica

NUMERI E OPERAZIONI

Per CONFRONTARE LE FRAZIONI segui le indicazioni. • Se due frazioni hanno denominatore uguale, è maggiore quella che ha il numeratore maggiore.

5 8

>

2 8

• Se due frazioni hanno numeratore uguale, è maggiore quella che ha il denominatore minore.

1 5

<

1 3

La FRAZIONE PROPRIA rappresenta una parte minore dell’intero. Il numeratore è minore del denominatore.

2 8

La FRAZIONE IMPROPRIA rappresenta una parte maggiore dell’intero. Il numeratore è maggiore del denominatore.

9 4

La FRAZIONE APPARENTE è una frazione impropria che rappresenta uno o più interi. Il numeratore è uguale o multiplo del denominatore.

5 5

8 4

Per calcolare la FRAZIONE DI UN NUMERO segui le indicazioni. • Prima dividi il numero per il denominatore, • poi moltiplica il risultato per il numeratore. Le FRAZIONI DECIMALI sono le frazioni che hanno come denominatore 10, 100, 1 000. 7 10

51 100

62 1 000

2 di 18 3

18 : 3 = 6

6 x 2 = 12

Il simbolo % (per cento) indica una frazione che ha come denominatore 100.

20% =

20 100

Per calcolare la PERCENTUALE di un numero, procedi così: 20% di 30

30 x

20 100

30 : 100 x 20 = 6

21


Matematica

SPAZIO E FIGURE

Linee La LINEA RETTA è una linea che mantiene sempre la stessa direzione ed è illimitata, cioè non ha né inizio né fine. Si indica con una lettera minuscola (a).

a

A seconda della loro posizione, due rette possono essere: INCIDENTI: quando si incontrano in un punto.

PERPENDICOLARI: quando sono incidenti e si incontrano in un punto formando quattro angoli della stessa ampiezza (90°).

PARALLELE: quando non si incontrano mai e mantengono sempre la stessa distanza.

Angoli L’ANGOLO è la parte di piano compresa fra due semirette che hanno origine nello stesso punto. • Le due semirette sono i lati dell’angolo. • Il punto d’origine si chiama vertice. • Lo spazio racchiuso dai lati è l’ampiezza dell’angolo. L’unità di misura dell’ampiezza è l’ANGOLO GRADO, o GRADO, e il suo simbolo è °. Lo strumento usato per misurare l’ampiezza è il GONIOMETRO.

• L’angolo retto misura 90°.

• L’angolo piatto è il doppio dell’angolo retto e misura 180°.

• L’angolo ottuso misura più di 90°.

22

• L’angolo giro è il quadruplo di un angolo retto e misura 360°.

• L’angolo acuto misura meno di 90°.


Matematica

SPAZIO E FIGURE

Poligoni Il POLIGONO è una figura piana che ha per confine una linea spezzata chiusa, non intrecciata. Una figura piana che ha come confine una linea curva o mista è un non poligono. In ogni poligono il numero dei lati, degli angoli e dei vertici è uguale e tale numero determina il nome del poligono. Poligoni con 3 lati

TRIANGOLI

Poligoni con 5 lati

PENTAGONI

Poligoni con 4 lati

QUADRILATERI

Poligoni con 6 lati

ESAGONI

Rispetto ai lati un TRIANGOLO può essere:

EQUILATERO se ha i tre lati uguali.

ISOSCELE se ha due lati uguali.

SCALENO se ha i tre lati disuguali.

Rispetto agli angoli un TRIANGOLO può essere:

ACUTANGOLO se ha tre angoli acuti.

OTTUSANGOLO se ha un angolo ottuso.

RETTANGOLO se ha un angolo retto.

La somma degli angoli interni di un triangolo è sempre un angolo piatto, cioè misura 180o. Il PERIMETRO è la misura del contorno di un poligono e si calcola sommando le misure di tutti i lati. Le figure che hanno perimetro uguale si chiamano isoperimetriche. La superficie è la parte di piano racchiusa dal contorno di una figura. La sua misura si chiama AREA. Le figure che hanno la superficie uguale sono dette equivalenti o equiestese. Le figure che hanno forma uguale e superficie uguale sono dette congruenti.

23


Matematica

SPAZIO E FIGURE

Trasformazioni geometriche La SIMMETRIA è il ribaltamento di una figura intorno a una retta, detta asse di simmetria. La figura ottenuta conserva la forma e le dimensioni della figura di partenza. Le due figure sono simmetriche, cioè speculari (a specchio). L’asse di simmetria può essere: VERTICALE

ORIZZONTALE

INTERNO

OBLIQUO

ESTERNO

La SIMILITUDINE è la trasformazione geometrica che modifica le dimensioni di una figura, lasciando invariata la forma. Il rapporto fra le dimensioni si chiama scala. DIMENSIONI REALI SCALA 1:2 SCALA 1:4 A

B

La figura è stata rimpicciolita di 2 volte rispetto all’originale.

24

C

La figura è stata rimpicciolita di 4 volte rispetto all’originale.


Matematica

RELAZIONI

Relazioni Stabilire RELAZIONI vuol dire osservare e confrontare oggetti, persone, animali, numeri, figure geometriche… per cogliere una particolare caratteristica, proprietà, regola.

CLASSIFICARE vuol dire raggruppare in modo ordinato, secondo un criterio, elementi che hanno le stesse caratteristiche o proprietà. DIAGRAMMA DI EULERO-VENN

DIAGRAMMA DI CARROLL

DIAGRAMMA AD ALBERO

I connettivi E - O - NON sono parole che mettono in relazione le proprietà usate per classificare. E: unisce due proprietà di uno stesso elemento. avere le trecce E avere gli occhiali O: separa due proprietà. essere un quadrato O un cerchio NON: si usa per negare una proprietà, cioè dire che un elemento non possiede quella proprietà. NON avere gli occhiali

Un ENUNCIATO è una frase che possiamo dire con certezza se è vera o se è falsa.

La Terra è un pianeta. enunciato vero Il cane canta. enunciato falso

Un NON ENUNCIATO è una frase che non possiamo dire con certezza se è vera o falsa.

Lo spettacolo teatrale è bello. Questa frase può essere vera per un bambino ma falsa per un altro.

25


Matematica

DATI E PREVISIONI

Dati e previsioni Le INDAGINI servono per conoscere idee, preferenze, scelte di un gruppo di persone o per studiare un fenomeno. • I dati sono le scelte fatte da chi risponde. • La frequenza è il numero di preferenze di ogni dato. • La moda è il dato che ha il maggior numero di preferenze. • La media si calcola sommando tutti i valori dei dati e dividendo il totale per il numero dei dati. • La mediana è il valore che si trova al centro di una serie ordinata dei dati di un’indagine. y 5

La moda è giallo. La media è 4 + 3 + 1 + 5 + 2 = 15 15 : 5 = 3 La mediana è 3.

4 3 2

ve rd e

l lo g ia

a

u bl

ro s

ro s

so

1 x

1

2

3

4

5

L’AREOGRAMMA CIRCOLARE è un grafico che rappresenta dati statistici espressi in percentuale. Per calcolare il valore dei settori circolari in un areogramma procedi così: • calcola l’ampiezza dell’angolo corrispondente all’1%: dividi 360° (angolo giro) per 100. • moltiplica 3,6° (1%) per il valore della percentuale da rappresentare.

360° : 100 = 3,6° 1 = 1% 100 3,6° x 30 = 108° 30 = 30% 100

Rispetto agli eventi che devono accadere possiamo fare delle PREVISIONI. Di un evento diciamo che è certo quando siamo sicuri che accada, possibile quando può accadere, ma non ne abbiamo la certezza, impossibile quando siamo sicuri che non accadrà. • La frazione di probabilità rappresenta il numero di casi favorevoli rispetto al numero di casi possibili. 3 possibilità di estrarre le palline rosse. 100 palline di cui 3 rosse 100

26

30%


Matematica

MISURE

Misure Le misure sono formate da un numero seguito dalla MARCA, cioè il simbolo dell’unità di misura: la marca nelle misure lineari si riferisce sempre alla cifra delle unità. • in un numero intero è l’ultima cifra a destra 137 m • in un numero decimale è la cifra che precede la virgola

24,5 hg

• MISURE DI LUNGHEZZA: unità di misura fondamentale è il metro (m). UNITÀ FONDAMENTALE

MULTIPLI

SOTTOMULTIPLI

MISURE DI LUNGHEZZA chilometro

ettometro

decametro

metro

decimetro

centimetro

millimetro

km

hm 100 m

dam 10 m

m 1m

dm 0,1 m

cm 0,01 m

mm 0,001 m

1 000 m

• MISURE DI CAPACITÀ: unità di misura fondamentale è il litro (l ). UNITÀ FONDAMENTALE

MULTIPLI

SOTTOMULTIPLI

MISURE DI CAPACITÀ ettolitro

decalitro

litro

decilitro

centilitro

millilitro

hl 100 l

da l 10 l

l

dl 0,1 l

cl 0,01 l

ml 0,001 l

1l

• MISURE DI PESO: unità di misura fondamentale è il chilogrammo (kg). UNITÀ FONDAMENTALE

MULTIPLI

SOTTOMULTIPLI

MISURE DI PESO Megagrammo

chilogrammo

ettogrammo

decagrammo

grammo

Mg

kg 1 kg

hg 0,1 kg

dag 0,01 kg

g 0,001 kg

1 000 kg

100 kg

10 kg

SOTTOMULTIPLI DEL GRAMMO

TARA

PESO NETTO

PESO LORDO

MISURE DI PESO grammo

decigrammo

centigrammo

milligrammo

g

dg 0,1 g

cg 0,01 g

mg 0,001 g

1g

27


Matematica

MISURE

• MISURE DI SUPERFICIE: unità di misura fondamentale è il metro quadrato (m2). UNITÀ FONDAMENTALE

MULTIPLI

SOTTOMULTIPLI

MISURE DI SUPERFICIE chilometro quadrato

ettometro quadrato

decametro quadrato

metro quadrato

decimetro quadrato

centimetro quadrato

millimetro quadrato

km 2

hm 2

dam 2

m2

dm 2

cm 2

mm 2

da

u

1 000 000 m2

da

u

10 000 m2

da

u

da

100 m2

u

da

1 m2

u

da

0,01 m2

u

0,0001 m2

da

0,000001 m2

Equivalenze Un’EQUIVALENZA è la trasformazione di una misura in un’altra di uguale valore. 200 dm = 20 m = 2 dam Per trasformare una misura lineare espressa in una data unità in un’altra a essa equivalente: • moltiplica per 10, 100, 1 000... se passi da un’unità di misura maggiore a una minore.

• dividi per 10, 100, 1 000... se passi da un’unità di misura minore a una maggiore.

x 10

2,45 m = 24,5 dm m > dm : 100

6,3 dm = 0,063 dam dm < dam

Per trasformare una misura di superficie espressa in una data unità in un’altra a essa equivalente: • moltiplica per 100, 10 000... se passi da un’unità di misura maggiore a una minore.

x 100

3,8 m2 = 380 dm2 m2 > dm2 : 100

• dividi per 100, 10 000... se passi da un’unità di misura minore a una maggiore.

28

u

1 524 cm2 = 15,24 dm2 cm2 < dm2


Matematica

MISURE

Valore L’EURO è la moneta utilizzata in Italia e in molti altri Paesi dell’Unione Europea. Il simbolo dell’euro “€” si chiama glifo e in Italia si scrive sempre prima del numero. L’euro ha multipli e sottomultipli che si trovano in otto monete e sette banconote. UNITÀ FONDAMENTALE

MULTIPLI

SOTTOMULTIPLI

MISURE DI VALORE

I sottomultipli sono espressi in centesimi di euro e si scrivono così: 1 cent € 0, 01

2 cent € 0, 02

5 cent € 0, 05

10 cent € 0, 10

20 cent € 0, 20

50 cent € 0, 50

Osserva le relazioni tra SPESA, GUADAGNO e RICAVO. SPESA:

RICAVO:

GUADAGNO:

è il denaro che il commerciante spende per la merce che vuole rivendere.

RICAVO – GUADAGNO = SPESA

è il denaro che il commerciante incassa quando vende la merce.

SPESA + GUADAGNO = RICAVO

è il denaro in più che rimane al commerciante rispetto a ciò che aveva pagato per comprare la merce.

RICAVO – SPESA = GUADAGNO

Osserva le formule per calcolare il COSTO UNITARIO E IL COSTO TOTALE della merce. COSTO UNITARIO: costo di un solo oggetto.

COSTO TOTALE: costo di un gruppo di oggetti che hanno lo stesso costo.

COSTO UNITARIO x NUMERO OGGETTI = COSTO TOTALE

COSTO TOTALE : NUMERO OGGETTI = COSTO UNITARIO

29


Inglese

ENGLISH PICTIONARY DIZIONARIO ILLUSTRATO

Numbers • Numeri

one

uno

two

six

sei

twenty

venti

seventy

due

three

seven

sette

eigth

thirty

trenta

settanta

eighty

forty

ottanta

tre

four

otto

quattro

nine

quaranta

fifty

ninety

five

nove

ten

cinquanta

novanta

cinque

dieci

sixty

sessanta

one hundred

cento

Days of the week • Giorni della settimana Monday

Wednesday

mercoledì

Saturday

30

lunedì

Thursday

sabato

Tuesday

giovedì

Sunday

martedì

Friday

domenica

venerdì


ENGLISH PICTIONARY DIZIONARIO ILLUSTRATO

Inglese

Months • Mesi

January

May

September

gennaio

maggio

settembre

February

June

October

febbraio

giugno

ottobre

March

July

November

marzo

luglio

novembre

April

August

December

aprile

agosto

dicembre

Seasons • Stagioni

spring

primavera

summer

estate

autumn

autunno

winter

inverno

31


Inglese

ENGLISH PICTIONARY DIZIONARIO ILLUSTRATO

Colours • Colori purple

viola

orange

arancione

green

verde

brown

blue

blu

marrone

red

yellow

rosso

giallo

pink

rosa

black

nero

Foods • Cibi courgette zucchina

pumpkin zucca

milk latte

sugar zucchero

carrot carota

cucumber cetriolo

cheese formaggio

ice cream gelato

potato patata

beef carne di manzo

butter burro

fruit cake torta alla frutta

spinach spinaci

chicken carne di pollo

maccaroni pasta corta

biscuits biscotti

peas piselli

pork carne di maiale

rice riso

fish fingers bastoncini di pesce

beans fagioli

ham prosciutto

water acqua

chips patatine fritte

sweetcorn mais dolce

fish pesce

tea

soup minestra, zuppa

tomato pomodoro

salmon salmone

fruit juice succo di frutta

32

fruit salad macedonia


ENGLISH PICTIONARY DIZIONARIO ILLUSTRATO

Inglese

Sports • Sport

tennis

tennis

football

cricket

cricket

rugby

calcio

rugby

To be • Il verbo essere

volleyball

pallavolo

swimming

nuoto

golf

bowling

golf

bowling

To like • Il verbo piacere

I am Io sono

I am not Io non sono

Am I…?

I like mi piace/ piacciono

I don’t like Non mi piace/ piacciono

Do I like…?

You are tu sei

You aren’t tu non sei

Are you…?

You like ti piace/ piacciono

You don’t like Non ti piace/ piacciono

Do you like…?

He/she/it is egli/ella/esso è

He/she/it isn’t egli/ella/esso non è

Is he/she/ it… ?

He/she/it likes gli/le piace/ piacciono

He/she/it doesn’t like Does he/ Non gli/le piace/ she/it piacciono like…?

We are noi siamo

We aren’t noi non siamo

Are we…?

We like ci piace/ piacciono

We don’t like Non ci piace/ piacciono

Do we like…?

You are voi siete

You aren’t voi non siete

Are you…?

You like vi piace/ piacciono

You don’t like Non vi piace/ piacciono

Do you like…?

They are essi/esse sono

They aren’t essi/esse non sono

Are they…?

They like a loro piace/ piacciono

They don’t like a loro non piace/ piacciono

Do they like…?

33


Inglese

ENGLISH DICTIONARY DIZIONARIO

PRONOUNS • PRONOMI I ➝ io you ➝ tu he ➝ lui she ➝ lei it ➝ esso/essa (usato per cose e animali) we ➝ noi you ➝ voi they ➝ loro this ➝ questo

NOUNS • NOMI address ➝ indirizzo age ➝ età birth ➝ nascita birthday ➝ compleanno bread ➝ pane Britain ➝ Bretagna brother ➝ fratello cake ➝ torta centre ➝ centro child ➝ bambino circle ➝ cerchio class ➝ classe color ➝ colore corner ➝ angolo dad ➝ papà dinner ➝ cena dog ➝ cane drink ➝ bevanda England ➝ Inghilterra European ➝ europeo evening ➝ sera family ➝ famiglia food ➝ cibo football ➝ calcio friend ➝ amico fruit ➝ frutto fun ➝ divertimento gender ➝ genere, sesso gentleman ➝ signore glass ➝ vetro, bicchiere

34

guitar ➝ chitarra field ➝ campo finger ➝ dito flap ➝ linguetta, aletta holiday ➝ vacanza Italy ➝ Italia lady ➝ signora language ➝ lingua magic ➝ magia match ➝ partita meat ➝ carne morning ➝ giorno mother ➝ madre mum ➝ mamma name ➝ nome nationality ➝ nazionalità number ➝ numero phone ➝ telefono puppy ➝ cucciolo rabbit ➝ coniglio sandwich ➝ panino school ➝ scuola scholarship ➝ borsa di studio sentence ➝ frase sister ➝ sorella slice ➝ fetta student ➝ studente surname ➝ cognome tablespoon ➝ cucchiaio tennis ➝ tennis treasure ➝ tesoro trip ➝ viaggio, gita vegetable ➝ verdura volleyball ➝ pallavolo year ➝ anno

ADJECTIVES • AGGETTIVI American ➝ americano boring ➝ noioso Canadian ➝ canadese English ➝ inglese favourite ➝ preferito


ENGLISH DICTIONARY DIZIONARIO

German ➝ tedesco Indian ➝ indiano Italian ➝ italiano my ➝ mio new ➝ nuovo nice ➝ simpatico old ➝ vecchio perfect ➝ perfetto relaxing ➝ rilassante rich ➝ ricco Spanish ➝ spagnolo their ➝ loro thirsty ➝ assetato welcome ➝ benvenuto your ➝ tuo, vostro

VERBS • VERBI to be ➝ essere can ➝ potere to cover ➝ coprire to cut ➝ tagliare to do ➝ fare to drink ➝ bere to eat ➝ mangiare to fall in love ➝ innamorarsi to find ➝ trovare to fold ➝ piegare to go ➝ andare to have (got) ➝ avere to happen ➝ accadere to help ➝ aiutare to insert ➝ inserire to know ➝ sapere to like ➝ piacere to live ➝ vivere, abitare to make ➝ fare to meet ➝ incontrare to need ➝ aver bisogno to organise ➝ organizzare to pick ➝ prendere, scegliere to play ➝ giocare to prefer ➝ preferire

Inglese

to put ➝ mettere to read ➝ leggere to sing ➝ cantare to speak ➝ parlare to spread ➝ spalmare to start ➝ iniziare to stand up ➝ alzarsi to stop ➝ fermarsi to swim ➝ nuotare to turn ➝ girare to write ➝ scrivere

PREPOSITIONS • PREPOSIZIONI at ➝ a by ➝ con, per, di, da, in from ➝ da in ➝ in, dentro of ➝ di on ➝ su, sopra under ➝ sotto with ➝ con

ARTICLES • ARTICOLI the ➝ la, il, lo, le, gli, i

ADVERBS • AVVERBI about ➝ riguardo almost ➝ quasi how ➝ come today ➝ oggi together ➝ insieme tomorrow ➝ domani very ➝ molto well ➝ bene what ➝ che cosa when ➝ quando where ➝ dove

CONJUNCTIONS • CONGIUNZIONI and ➝ e but ➝ ma

35


Discipline

GEOGRAFIA

L’Italia fisico-politica

36


Indice Italiano

Matematica

Inglese

Discipline

1

Ortografia

4

Fonologia

5

Morfologia

10

Sintassi

11

Punteggiatura

12

Numeri e operazioni

22

Spazio e figure

25

Relazioni

27

Misure

30

English pictionary Dizionario illustrato

34

English dictionary Dizionario

36

L’Italia fisico-politica

Questo volume è parte integrante del progetto

Preparati alla scuola media in 4 mosse Compiti delle vacanze per la classe 5a


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.