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La familiarità, la massa corporea e l’età influenzano l’attività delle ghiandole
In Caso Di Stress
Sotto l’influenza dei centri delle emozioni, il sistema simpatico attiva la ghiandola surrenale che stimola le ghiandole apocrine ed eccrine.
Corteccia cingolata anteriore
Centro emotivo dell’amigdala
Midollo spinale
L’ESERCITO NEMICO
Ghiandole apocrine aumentare la temperatura della cute e attiva quindi le ghiandole sudoripare».
I batteri responsabili degli odori, ottenuti da un’ascella e osservati al microscopio elettronico (la colorazione è stata aggiunta). Sotto: una seduta di ionoforesi, trattamento utilizzato per controllare l’iperidrosi di mani e piedi. Utilizza una corrente elettrica molto blanda e ha un’efficacia transitoria.
A consolare chi pensa di sudare troppo c’è comunque un fatto assodato: a dispetto delle difficoltà che crea, l’eccessiva sudorazione non è pericolosa, a patto di reintegrare con la dieta e bevendo a sufficienza i liquidi e i sali persi. E non è pericolosa neppure l’iperidrosi, in cui la produzione di sudore supera quella necessaria alla termoregolazione. Al contrario, è invece a rischio chi suda troppo poco – una condizione nota come anidrosi e spesso associata ad altre malattie – perché se la capacità di regolare la temperatura corporea è compromessa il colpo di calore è sempre dietro l’angolo.
Soluzioni Antiodore
Spesso però, più che per la quantità, ci si preoccupa della qualità del sudore. Ovvero: della puzza. «Il cattivo odore dipende da caratteristiche individuali, come l’acidità del sudore, ma quasi sempre è determinato dai batteri presenti sulla pelle», riprende l’esperta. «L’impiego regolare di detergenti e deodoranti antisettici permette di controllare bene questo problema, mentre per l’eccessiva sudorazione si possono utilizzare prodotti antitraspiranti, a base di sali di alluminio, che bloccano il dotto escretore delle ghiandole sudoripare e sono sicuri. Una novità riguarda infine chi soffre di iperidrosi, condizione che finora ha avuto a disposizione poche soluzioni terapeutiche. L’Aifa ha infatti da poco approvato una crema da applicare sulle ascelle a base di glicopirronio bromuro, che blocca gli impulsi nervosi che stimolano le ghiandole sudoripare».