SCOPRIRE E CAPIRE IL MONDO
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20 APRILE 2019 MAGGIO 2019 € 3,90 IN ITALIA
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COME FERMARLA
PER NOI È FASTIDIOSA, PER MOLTI ALTRI È LETALE NESSUNO UCCIDE QUANTO LA ZANZARA NEUTRALIZZARLA È UNA GRANDE SCOMMESSA SCIENTIFICA
COMPORTAMENTO COME MANTENERE IL SANGUE FREDDO
TECNOLOGIA UN GIOVANE PRODIGIO TRASMETTE CON LA LUCE
SOCIAL IL VISO CHE I RAGAZZI VORREBBERO MOSTRARE
SCIENZA CHE VITA SAREBBE SU UNA TERRA PIATTA
319 MAGGIO 2019
www.focus.it
Scoprire e capire il mondo 8 PRISMA 10 Quattro domande 12 La foto sonora 15 I numeri 16 Facciamo spazio 23 Il gioco dei perché 24 Il caro estinto 27 Cogli l’etimo
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Gli strani effetti del suono che rimbalza
L’ara di Spix, in natura, si è estinta
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dossier Emergenza zanzare
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PIÙ PERICOLOSO 32 L’ANIMALE DEL MONDO
Uccide 700mila persone ogni anno. Ma l’obiettivo è estinguere le specie più dannose con la genetica.
36 TENERLE ALLA LARGA
Da tempo, gli scienziati lavorano a soluzioni efficaci per difendersi dalle odiate succhiasangue. Ecco quali funzionano.
40 ASSASSINE INVOLONTARIE
Trasportano parassiti e virus che fanno autentiche stragi. Per combatterle bisogna conoscerle: i mille segreti delle zanzare.
IL COMPUTER PRENDE 46 QUANDO I COMANDI tecnologia
I software sono più capaci e affidabili degli uomini. Con qualche (terribile) eccezione.
50 NATURALI RITOCCATI
56 E SE... LA TERRA FOSSE PIATTA
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Siete preda delle zanzare? Ecco come difendersi
social
In 5 minuti hanno modificato i loro volti per ottenere il selfie perfetto per Instagram. Che effetto vi fa?
scienza
Se il nostro pianeta fosse un enorme frisbee diventerebbe inospitale e con un clima... monotono.
In copertina: Crediti
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Curiosità e scienza su un argomento molto... liquido: la pipì Focus | 3
62 TE LO DICO CON LA LUCE
67 IL GENIO DELLA LAMPADA
QUELLO CHE AVRESTE 72 TUTTO VOLUTO SAPERE SULLA PIPÌ...
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scienza
Wi-Fi e 5G? Sono superabili. Nei laboratori, infatti, già si sperimenta come trasmettere dati con i fotoni.
Gli scavi più maestosi dell’uomo
tecnologia
Abbiamo incontrato il giovane italiano inventore di una tecnologia che incuriosisce la Silicon Valley.
scienza
e non avete mai osato chiedere.
78 TRE CITTÀ PER UN FESTIVAL
MANTENERE IL SANGUE 84 COME FREDDO
iniziative
Torna Focus Live! Il tema? “Come vogliamo vivere nel 2029”. Saremo a Milano, e anche a Genova e Trento.
comportamento
Cosa ci accade in una situazione di pericolo? E come avere la lucidità che, alla fine, ci salva la vita?
90 HOMO SUBTERRANEUS
98 DAL NOSTRO INVIATO VIRTUALE
tecnologia
Da Seattle alla Svizzera (passando per il Tav), una rassegna dei tunnel più arditi del pianeta.
vita digitale
Il gioco del momento è Apex Legends. Noi abbiamo mandato un giornalista su quell’isola che non c’è.
102 IL BELLO NELL’UOVO
animali
In natura... è sempre Pasqua. Perché gli uccelli depongono veri gioielli, colorati e decorati.
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Perché le persone soggette ad allergie sono in costante aumento? GIORNO CHE L’ECLISSI DIEDE 130 ILRAGIONE AD EINSTEIN
Cent’anni fa, la spedizione all’altro capo del globo che rese il fisico tedesco una star mondiale.
140 NELLE MANI DI ANTONELLO
115 SPAZIO AI PRIVATI
120 LA CARICA DELLE ALLERGIE
scienza
Sono sulla rampa le prime navette private per riportare astronauti con mezzi americani. Eccole.
salute
L’esercito degli allergici è sempre più numeroso. Per gli stili di vita, che alterano il sistema immunitario.
RUBRICHE
7 L’oblò 60 Tipi italiani 108 Domande & Risposte 128 A confronto 150 MyFocus 155 Giochi 160 Cartellone
anniversari
arte
I protagonisti dei dipinti di Antonello da Messina parlano con i gesti. Ce lo racconta Vittorio Sgarbi.
CAPITO CHI SIAMO DAL CIBO 144 HO CHE MANGIAMO intervista
L’evoluzione delle piante e la storia dell’uomo e di come si nutre, spiegate da un grande ecologo.
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Alcuni sono molto attratti dai piedi. Perché?
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Ci trovi anche su:
Getty Images - Audio: Trevor Cox
PRISMA SONORO
AUDIO ASCOLTA IL RIVERBERO PIÙ LUNGO E SCOPRI COME SI CREA INQUADRA LA PAGINA CON LA APP INFO A PAGINA 5
ECO O RIVERBERO? Il suono rimbalza sugli ostacoli come una palla, creando effetti molto particolari: l’eco e il riverbero. Sentiamo l’eco, cioè una “ripetizione” distinta dal rumore iniziale, solo se la superficie riflettente è abbastanza lontana da noi (circa 17 metri). Per andare e tornare, il suono deve impiegare più di 0,1 secondi perché il nostro orecchio senta i due rumori come distinti. Se il “viaggio” dell’onda sonora è troppo breve, invece, percepiamo le riflessioni mescolate al rumore iniziale: è il riverbero, la persistenza del suono che si ha quando urliamo in una stanza vuota. E può durare molto, perché si possono generare molti riflessi. Il riverbero più lungo (col record improprio di “eco più lunga”) si ha nei serbatoi di Inchindown (Uk): con la realtà aumentata di Focus potete sentire quello generato da uno sparo, ancor più impressionante di quello che produrremmo urlando. (G.C.)
Focus | 13
dossier
L’animale più
pericoloso del mondo Uccide 700mila persone ogni anno. Ma gli scienziati hanno un obiettivo ambizioso: usare la genetica per far estinguere le specie più dannose. di Chiara Palmerini
VIDEO GUARDA, IN UN FILMATO, COME SI TRASMETTE LA MALARIA INQUADRA LA PAGINA CON LA APP INFO A PAGINA 5
L’emergen
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ono passate da poco le due del pomeriggio, ma per le zanzare il sole sta per tramontare. Nei laboratori al piano interrato di un edificio appena fuori dal centro di Terni, la luce è stata calibrata per simulare quella del crepuscolo: l’ora in cui questi insetti entrano in attività, si nutrono, si accoppiano. In gabbie rivestite da rete fitta, nell’ambiente protetto del Polo d’Innovazione di Genomica con sede nella cittadina umbra, si simula un esperimento che potrebbe avvenire un giorno a cielo aperto, nei villaggi e nelle città dell’Africa sub-sahariana: l’incontro tra la popolazione di insetti indigeni, normali, e quella di zanzare modificate geneticamente in modo da produrre solo figli sterili. Accoppiandosi e diffondendo la mutazione, alla fine, con il susseguirsi delle generazioni, non nascerebbero più nuovi individui. E, morta l’ultima zanzara, scomparirebbe dalla faccia del pianeta anche la più temibile delle malattie da loro trasmessa, la malaria.
MALATTIE Una zanzara Aedes koreicus, originaria dell’Estremo Oriente e presente in Italia dal 2011. Diffonde il virus dell’encefalite giapponese (che non è presente in Europa) e la filariosi del cane.
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Shutterstock / Pitiya Phinjongsakundit
PIÙ VERO DEL VERO Un risultato che gli scienziati inseguono da tempo. A crederci fortemente è Andrea Crisanti, a capo di un gruppo tra i più finanziati dalla Bill and Melinda Gates Foundation nel suo programma di lotta alla malaria (70 milioni di dollari destinati finora). Lo scorso 14 febbraio è cominciata la nuova fase della sperimentazione, in pieno svolgimento nel giorno in cui abbiamo visitato il laboratorio, poco più di un mese dopo. Alle stanze delle zanzare si accede con camice e calzari, dopo avere varcato una porta sigillata. “Calato il sole”, gli insetti iniziano a svolazzare nella gabbia, attrezzata con dettagli per riprodurre il più fedelmente possibile il loro
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scienza
SORGENTE PREZIOSA La luce è indispensabile alla vita, e può essere anche usata per trasmettere dati... meglio del Wi-Fi.
luc Te lo dico con la
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Wi-Fi e 5G? Sono superabili. Nei laboratori di tutto il mondo, infatti, già si sperimenta il passo successivo: trasmettere dati in modo veloce e sicuro con i fotoni.
o smartphone è appoggiato sulla scrivania, sotto una lampada da tavolo, e riproduce un video in streaming ad alta risoluzione. Ma se si mette una mano di fronte alla luce, la connessione all’improvviso si interrompe. Si toglie la mano, e i dati tornano a fluire. Magia? Oppure un trucco? Niente di tutto questo: è solo una dimostrazione delle potenzialità del LiFi, o “Light Fidelity”, una tecnologia che utilizza le lampade Led per trasmettere immagini, musica, dati proprio come fa il router Wi-Fi di casa nostra. La differenza è che, anziché con le onde radio, le informazioni viaggiano con i fotoni. Cioè con la luce. Per gli esperti non è una novità: date le grandi potenzialità della tecnologia, i ricercatori ci lavorano da almeno vent’anni. Ora, però, è il momento di ingresso nel mercato. Piccole startup e grandi gruppi, tra cui Philips, Samsung, Panasonic e LG, solo per citarne alcuni, hanno annunciato i primi dispositivi commerciali, mentre si stima che entro il 2021 il mercato raggiungerà un valore tra i 35 e i 50 miliardi di dollari, pari a due o tre volte l’ultima manovra finanziaria italiana. E con una crescita annua del 70%. COME IN AUTOSTRADA Ma come è possibile trasmettere dati con la luce? Uno tra i primi a darne una dimostrazione pubblica, in una videoconferenza (Ted) nel 2011, è stato Harald Haas, un fisico tedesco ora di casa all’Università di Edimburgo, in Scozia, dove ha fondato e dirige un laboratorio di ricerca e sviluppo interamente dedicato a questa tecnologia, il Li-Fi Centre. Haas con il suo team ha messo a punto, nel 2005, un sistema di trasmissione basato su una tecnologia che consiste nell’inviare i dati in parallelo su più frequenze diverse, anziché su una sola come si fa di solito.
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Getty Images
e
L
di Riccardo Oldani
vita digitale
Dal nostro inviato
virtu RIPOSO DEI GUERRIERI Un’illustrazione di Apex Legends: si gioca online e a squadre, composte da 3 giocatori ciascuna.
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Il videogame del momento, che ha già raccolto oltre 50 milioni di giocatori in meno di un mese, è Apex Legends. Noi abbiamo mandato un giornalista per raccontarci quell’isola che non c’è. di Paolo Paglianti
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a capanna sembra deserta, ma potrebbe essere una trappola. Meglio avanzare con cautela. Indico silenziosamente agli altri membri della mia squadra che preferisco aspettare qualche secondo, ma Astarox12, il mio compagno corazzato, non ci sta e si fionda in avanti. Troppo giovane, troppo inesperto. Non ha percorso nemmeno metà del campo di grano che ci separa dalla capanna che viene falciato da una raffica di proiettili micidiale. Non ha scampo. BestScore2003, l’altro mio compagno, urla disperato nel microfono e corre verso i resti di Astarox12 per cercare di rianimarlo, ma da sinistra saltano fuori i due compari del cecchino appostato nella casa che lo fanno a pezzi. Sono solo, nascosto dietro una roccia, e ho soltanto sette colpi nel revolver. Per fortuna siamo solo in un videogame. AVVENTURE GRATUITE Ma procediamo con ordine. Una settimana fa, mi arriva una email dal direttore di Focus: è un invito che non si può rifiutare. «Paglianti, devi andare su Apex Legends. Ne parlano tutti: facci un giretto e raccontami se è un bel videogioco e se i 50 milioni di giocatori che ha raccolto soltanto nel primo mese dall’uscita si divertono davvero». Prima buona notizia, il biglietto per l’isola di Apex, dove il gioco si svolge, è gratuito. Seguendo una moda lanciata dal titanico Fortnite, il videogioco oggi di maggior successo, puoi scaricare il gioco sul tuo pc o sulla tua console Xbox One o PS4 senza spendere un centesimo. Non è neanche quello che gli esperti chiamano “pay per play”, i giochi gratuiti dove però devi pagare per acquistare nuove vite o tempo “extra”: no, Apex Legends è tutto gratis. Proprio come in Fortnite, puoi acquistare degli abbellimenti estetici. Ci sono letteralmente migliaia di personalizzazioni che possono essere acquistate: vestiti, cappelli, accessori. Queste migliorie sono solo estetiche: la capacità di vincere dipende soltanto dall’abilità e dalla fortuna dei giocatori. Su Apex Legends si gioca in squadre di tre: se hai due amici “veri” del mondo reale è molto più divertente, ma se sei da solo il gioco ti “accoppia” con altri due guerrieri solitari. Al contrario di Fortnite, dove i giocatori sono tutti uguali, almeno all’i-
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MILIARDI DI EURO È IL FATTURATO 2018 DI FORTNITE, IL VIDEOGAME DI MAGGIOR SUCCESSO L’ANNO SCORSO Focus | 99
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L’esercito degli allergici è sempre piÚ numeroso. Per colpa degli stili di vita, che alterano il nostro sistema immunitario.
Getty Images/Science Photo Library Rf
di Margherita Fronte
La carica
delle allergie
ARIA DI PRIMAVERA Pollini appartenenti a varie specie di piante, disegnati a partire da fotografie scattate con il microscopio elettronico a scansione.
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anniversari
Cent’anni fa, un geniale quacchero pacifista e poche lastre fotografiche ottenute in modo rocambolesco all’altro capo del globo fecero del fisico tedesco lo scienziato più famoso del mondo.
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di Gianluca Ranzini
l 29 maggio del 1919, l’illustre astronomo inglese Arthur Stanley Eddington, direttore dell’osservatorio di Cambridge, stava imprecando contro le nuvole che oscuravano il cielo sopra l’isola di Principe, possedimento portoghese nel Golfo di Guinea. Un vero guaio, dato che Eddington aveva il compito di confermare le previsioni della teoria della relatività generale di Albert Einstein, oppure di smentirle, ridicolizzando il fisico tedesco. Tutto era iniziato nel 1911, quando Einstein avanzò l’ipotesi che la forza di gravità potesse deviare il percorso della luce. Un’idea in effetti proposta già un secolo prima da altri, ma in base alla fisica classica di Newton e ipotizzando che la luce fosse fatta di corpuscoli dotati di massa: in questo caso, anch’essi, come qualsiasi altro oggetto, avrebbero risentito del-
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la forza di gravità. L’ipotesi di Einstein aveva invece a che fare con il neonato spazio-tempo, delineato dallo stesso Einstein nel 1905 con la relatività speciale, che metteva insieme le tre dimensioni dello spazio con il tempo, formando un tutt’uno con le caratteristiche di una sorta di tessuto elastico. In quest’ottica, la gravità era vista come una deformazione, appunto, dello spazio-tempo: una qualsiasi massa distorce lo spazio-tempo attorno a sé, e qualsiasi cosa si trovi nelle vicinanze devia dalla propria traiettoria, “cadendo” verso quella massa. A CACCIA DI ECLISSI Per verificare questa ipotesi rivoluzionaria, il modo più pratico era approfittare di un’eclissi totale di Sole. Il principio era semplice: sfruttare l’oggetto più massiccio che abbiamo a portata di mano, cioè il
Spl/Getty Images
IL GIORNO CHE L’ECLISSI DIEDE RAGIONE AD EINSTEIN
Sole, perché agisse da “lente” per deviare il cammino della luce proveniente dalle stelle lontane, che gli stanno dietro. Ma per osservare tale effetto è necessario poter vedere Sole e stelle contemporaneamente. Una cosa possibile solo durante un’eclissi totale, quando la Luna nasconde il disco della nostra stella. In altre parole, se Einstein aveva ragione, nel corso di un’eclissi le stelle in prossimità del disco solare dovevano apparire in posizioni diverse da quelle in cui in effetti si trovavano. Dopo la pubblicazione della teoria della relatività generale, alla fine del 1915, Einstein quantificò con precisione lo spostamento da misurare in 1,75 secondi d’arco. In pratica, l’angolo sotto il quale si vede una moneta da 10 centesimi di euro da una distanza di circa 2,5 km. Un’inezia, ma alla portata dei telescopi dell’epoca. Come detto, anche la fisica classica pote-
Ullstein Bild/Getty Images
Nasa
IN PRIMA PAGINA Sopra, Albert Einstein su un settimanale tedesco il 14 dicembre 1919. A sinistra, sul Cosmic Times, giornale “inventato” apposta per la conferma della relatività.
ARTICOLO SOTTOBANCO Nel 1915, Arthur Eddington si trovava in Inghilterra, e dato che il suo Paese era in guerra con l’Impero tedesco, non aveva la possibilità di ricevere l’epocale articolo in cui Einstein tratteggiava la teoria della relatività generale. Ma era amico dell’astronomo olandese Willem de Sitter, che gliene inviò una copia. Eddington fu affascinato dall’eleganza del lavoro di Einstein e sottolineò la necessità di mettere alla prova la deflessione della luce con un esperimento pratico. L’occasione si presentava appunto con l’eclis-
GRANDE MENTE Sir Arthur Stanley Eddington fu il protagonista delle missioni del 1919 che confermarono la teoria della relatività generale. Di famiglia quacchera, fu uno studente molto dotato in matematica: a 23 anni era assistente capo dell’Astronomo Reale inglese e a 31 dirigeva l’osservatorio di Cambridge. Oltre che un grande scienziato fu anche un ottimo divulgatore.
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va prevedere una deflessione della luce; ma della metà, cioè 0,87 secondi d’arco. Il gioco, quindi, era fare una serie di misure (delicatissime) che “pendessero” in modo chiaro verso l’una o l’altra previsione. Verso Newton o verso Einstein.