Focus Domande & Risposte n.59 - Inverno 2019

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Inverno 2019 € 4,90 IN ITALIA

Perché le turbine eoliche hanno solo tre pale?

COSA DICIAMO QUANDO PARLIAMO NEL SONNO?

DOMANDE E RISPOSTE

COSA SUCCEDE SE SI MANGIA IL CIBO PER CANI E GATTI? Si possono allenare i muscoli con la mente?

250 Più di

domande e risposte

I BATTERI SI ESTINGUONO? P.I. Sped. in A.P. - D.L. 353/03 art.1, comma 1, Verona CMP SEM, edicola il 28/12/2018 - Belgio € 7,50 / Austria € 7,50 / Canton Ticino chf 10,40 / Francia € 7,00 / Germania € 11,50 / Lussemburgo € 7,50 / Portogallo (cont.) € 7,50 / Spagna € 7,50 / Svizzera chf 10,80 / Usa $12,00

> Si possono

contare i pesci del mare? > La benzina ha una data di scadenza? > Chi ha la barba si ammala di più?


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SOMMARIO N. 59 – Inverno 2019 In copertina: Getty Images, AGF

Un geco può arrampicarsi su una padella antiaderente?

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Perché si va più veloci sugli sci che sullo skateboard?

Animali 6 Tecnologia 12 Natura 36 Sport 42 Cibo 74 Economia 82

QUESTA RIVISTA sarà tra le vostre mani appena prima di Capodanno. Giorni felici, vi auguriamo, ma per molti anche di grande confusione. Accade soprattutto se avete bambini e ragazzi che, liberati dalle scuole, ora corrono per casa... o si “spalmano” sul divano, in base all’età. Così, nel selezionare queste D&R abbiamo pensato alle curiosità loro e vostre, cercando di interessare tutti e magari di farvi fare un figurone con i più piccoli, guadagnando in autorevolezza genitoriale (basterà un “ma certo, lo sapevo già”, al momento giusto). Per esempio: perché quando fa freddo scappa la pipì? (pag. 5) Come fanno gli uccelli a covare le uova senza romperle? (pag. 10) Lo spazio puzza? (pag. 87) Buon anno a tutti, da tutti noi! Isabella Cioni

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18 Si possono prendere due raffreddori assieme?

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DOMANDE E RISPOSTE

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C’È UN CARRELLO CHE PORTA LA SPESA A CASA?

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QUALI PIANETI POTREMMO ESPLORARE?


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Cosa c’entra l’asso di picche con il Vietnam?

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Perché le dita delle mani hanno lunghezze diverse?

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Perché con i bambini si fanno le voci sceme?

Salute 18 Psiche 24 Misteri 30 Scienza 50 Società 60 Arte e cultura 70 Universo 86 Amore e sesso 94 Storia 100 Famiglia 106 Mondo 110 Shutterstock

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CHI HA INVENTATO (DAVVERO) LA RUOTA?

SI PUÒ USARE IL PARMIGIANO COME MONETA?

22 L’OTTIMISMO ALLUNGA LA VITA?

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I Sumeri sono stati i primi a usare la ruota nei trasporti, così ci hanno insegnato che furono loro a inventarla, nel 3.500 a.C. Oggi però gli studiosi concordano nel datare a circa 1.500 anni prima la scoperta. L’idea della ruota ha infatti preso forma lentamente, oltre che in Mesopotamia, anche nel Caucaso e in Europa orientale. L’immagine più antica di un veicolo a ruote è comunque su un vaso ritrovato in Polonia, che potrebbe risalire al 3.600 a.C.

Domandona 3 Vero o Falso? 64


Animali

PERCHÉ GLI UCCELLI DI MOLTE SPECIE SI RADUNANO PRIMA DEL CREPUSCOLO?

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olti volatili, tra cui corvi, pettirossi e tordi, si riuniscono quando sta per calare la notte per dormire in gruppo, anche al di fuori del periodo della riproduzione. Sul perché lo facciano, come spiega il dottor Kevin J. McGowan del laboratorio di ornitologia della Cornell University, gli scienziati hanno formulato alcune ipotesi: le comitive notturne possono servire a proteggersi dalle intemperie, perché il contatto con altri simili permetterebbe una migliore termoregolazio-

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ne durante la stagione più fredda. Qualcuno pensa invece che lo scopo dei gruppi sia soprattutto quello di proteggersi dai predatori (come i gufi) che possono attaccare di notte alcune specie. DOV’È IL RISTORANTE? Un’altra ipotesi è che il ragguppamento serva a condividere informazioni: al mattino, gli uccelli affamati possono seguire quelli ben pasciuti fino alla loro fonte di cibo. A volte, è il luogo stesso in cui ci si raduna a offrire sufficiente cibo per tutti.


VICINI VICINI. Uno stormo di uccelli al tramonto. È l’ora di andare a nanna, insieme.

Il surriscaldamento globale sta mettendo a dura prova le api, le lucciole e altre specie di insetti e di artropodi nelle foreste pluviali di Porto Rico. Negli ultimi quarant’anni le temperature sono aumentate di circa 2 gradi Celsius, e il numero degli Il surriscaldamento insetti locali è diminuito globale sta mettendo didura 60 volte stando a prova le api,aile risultati dello studio del lucciole e altre specie Rensselaer Polytechnic di insetti e di artropodi Institute di New York. Le nelle foreste pluviali conseguenze di Porto Rico. della moria di insetti Qui negli potrebbero ultimi 40 anni essere devastanti per le temperature sono l’intera catena alimentare aumentate di circa 2 cheesostiene e stabilizza °C, il numero degli l’ecosistema foresta insetti locali èdella diminuito pluviale: a cominciare di 60 volte, stando ai dagli impollinatori, risultati dello studio del fino alle specie che Rensselaer Polytechnic vengono di mangiate dagli Institute New York. animali più grandi, fino Le conseguenze della ad arrivare all’essere moria di insetti potrebbero umano.devastanti Le soluzioni essere per possibilirete derivano l’intera alimentare principalmente dal che sostiene e stabilizza nostro comportamento. l’ecosistema della foresta Limitare l’emissione pluviale: scompaionodi gasinsetti serra impollinatori, sarebbe senza gli dubbio il primo passo ma anche le specie che per attenuare l’aumento rappresentano il cibo per delle temperature globali, gli animali più grandi, salvaguardando quindi all’interno della catena non solo gliche insetti, mafino alimentare arriva l’intero ecosistema. all’essere umano.

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Che cosa sta uccidendo gli insetti di Porto Rico?

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Sport

SI POSSONO POTENZIARE I MUSCOLI SOLO CON IL PENSIERO? S

ì. La forza del tessuto muscolare non dipende solo dall’esercizio fisico, ma anche da quello mentale. E lo fa in misura rilevante, sostiene un gruppo di ricercatori dell’Università dell’Ohio, tanto che l’attività cerebrale basterebbe, da sola, ad aumentare la massa muscolare. I ricercatori hanno condotto un esperimento chiedendo a 29 persone di portare un’ingessatura a un polso per quattro settimane; 14 partecipanti hanno poi eseguito, per cinque giorni a settimana, una serie di allenamenti con l’immaginazione, pensando quindi di piegare e stendere ripetutamente il braccio bloccato dal gesso; gli altri 15 volontari sono stati invece dispensati dal compiere qualsiasi esercizio mentale. IMMAGINAZIONE. I ricercatori hanno controllato l’attività muscolare con un elettromiografo, uno strumento che registra i potenziali elettrici del muscolo per mezzo di elettrodi conduttori. Alla fine, una volta tolto il gesso, chi aveva immaginato di muovere l’arto, nonostante l’immobilizzazione, aveva perso solo il 25% della massa muscolare iniziale, mentre chi non si era cimentato nell’allenamento virtuale aveva perso il 45%.


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ALLENAMENTO. Anche l’esercizio mentale aumenta la massa muscolare.


Società

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ROSSO! Una bambina, una renna, tanta neve. C’è aria di Natale.

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PERCHÉ IL NATALE È ROSSO? P

er le celebrazioni del Natale, i paramenti liturgici cristiani sono sempre stati bianchi. Nel corso del ’900, però, il colore delle festività natalizie in tutto il mondo è diventato il rosso: a spiegare questo cambiamento furono almeno due eventi. Forse il più importante avvenne nel 1930, quando il marketing della Coca-Cola scelse Babbo Natale come testimonial della bibita e l’illustratore Haddon Sundblom ne codificò il colore dell’abito, ispirandosi al rosso vescovile delle vesti di San Nicola, “protettore dei bambini” e già associato al Natale nel Nord Europa e negli Stati Uniti. SACRO E PROFANO. Quasi parallelamente, la pubblicità commerciale “scoprì” la Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima). Questa pianta ornamentale, infatti, non è abbinata al Natale perché rossa, ma, al contrario, perché essa stessa ha trasmesso il suo colore alla festa cristiana. Lo fece nel 1899, quando, dopo essersi diffusa dal Messico agli Stati Uniti, venne utilizzata per addobbare la Basilica di San Pietro per le festività natalizie: il risultato fu talmente bello e scenografico da guadagnarle la fama e il suo nome attuale.

Chi diventa leader di un gruppo?

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È IL COLORE SCELTO DALLA COCA-COLA PER VESTIRE BABBO NATALE. E ANCHE QUELLO DELLA STELLA DI NATALE CHE ADDOBBÒ LA BASILICA DI SAN PIETRO.

Chi possiede la capacità di assumersi responsabilità per gli altri, trovando il coraggio di scegliere anche per loro ciò che ritengono migliore, nonostante questo esponga tutti a un certo margine di rischio. La maggioranza delle persone, invece, rifiuta questo tipo di responsabilità: non riesce a prendere decisioni che possono influenzare gli altri. Lo ha mostrato un esperimento dell’Università di Zurigo: i partecipanti dovevano scegliere tra scommesse più rischiose (quindi con maggiori probabilità di perdita) o più sicure, e potevano farlo per se stessi oppure per un gruppo di persone. Si è visto che solo i “leader” (individuati precedentemente tramite un questionario), non cambiavano atteggiamento e prendevano per gli altri le stesse decisioni che avrebbero preso per loro stessi.

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Arte e cultura

CHE PITTURA UTILIZZAVA PICASSO? IL GRANDE ARTISTA SPAGNOLO FU INNOVATORE IN TUTTO. ANCHE NELLE VERNICI CHE DAVANO COLORE AI SUOI DIPINTI.

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na vernice commerciale prodotta negli Stati Uniti per le pareti domestiche. Lo dimostrano i risultati di una ricerca dell’Art Institute di Chicago e dell’Argonne National Lab: Picasso è stato uno dei primi artisti a dipingere con la vernice comune invece della pittura tradizionalmente utilizzata per i quadri. ASCIUGATURA RAPIDA. La scelta dell’artista ha dato vita a un nuovo stile, caratterizzato da immagini lucide con bordi sfumati e occasionali gocce di vernice. La pittura per pareti a smalto e ad asciugatura rapida ha così sostituito quella a olio a essiccazione lenta, che aveva dominato il mondo dell’arte fino ad allora. Per svelare il mistero si è utilizzato uno strumento a raggi X ad alta energia. Confrontando campioni di vernice risalenti a decenni fa con campioni di dipinti dall’artista spagnolo, gli scienziati hanno visto che la composizione chimica della pittura utilizzata da Pablo Picasso corrispondeva a quella chimica della prima vernice per uso commerciale, la Ripolin.

Che cosa fu la letteratura “anti-Tom”?

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Si trattò di una “moda letteraria” di stampo razzista che si diffuse in risposta a La capanna dello zio Tom, opera firmata da Harriet Beecher Stowe nel 1852. Questo romanzo divenne celebre per il suo messaggio abolizionista, ossia critico nei confronti della schiavitù dei neri, e il suo crescente successo alimentò le battaglie per i loro diritti. Per frenare gli entusiasmi, i possidenti delle grandi piantagioni del Sud, dove lavorava la maggior parte dei neri, promossero quindi nuove opere letterarie in cui venivano pubblicizzati gli “aspetti positivi” della schiavitù. Per sconfessare le crude denunce presenti nell’opera della Stowe, i cosiddetti romanzi “anti-Tom” inventarono una realtà idilliaca, con protagonisti benevoli padroni che trattavano gli schiavi neri come figliocci, proteggendoli e riempiendoli di attenzioni e premure. Già pochi anni dopo la loro uscita, e soprattutto dopo l’abolizione della schiavitù (1865), queste opere verranno considerate letteratura spazzatura.

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Arnold Newman/Getty Images

GENIALE. Pablo Picasso attorniato dalle sue opere nella sua casa di Cannes, nel 1956.

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Universo

SCHIACCIATI. Tra i problemi da risolvere su un nuovo pianeta, c’è anche la diversa forza di gravità.

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QUALI PIANETI L’UOMO POTREBBE ESPLORARE?

Che odore ha lo spazio?

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ia che si tratti di pianeti del Sistema solare sia di quelli extrasolari (ossia che orbitano attorno a stelle diverse dal Sole) oltre alle temperature, alle radiazioni e ai gas mortali, l’esplorazione da parte dell’uomo dovrà tener conto della forza di gravità, che non dovrà superare di 4 volte quella terrestre. Lo ha stabilito una ricerca di fisici dell’Università di Zagabria (Croazia), i quali hanno studiato attraverso modelli matematici come si comporta il corpo umano sottoposto a forze di gravità crescenti. GRAVITÀ. Le ossa, prese singolarmente, potrebbero sopportare una forza di gravità 90 volte superiore a quella terrestre, ma le forze di tensione cui sarebbe sottoposto l’intero scheletro durante i movimenti gli impedirebbero di sostenere una gravità 10 volte maggiore di quella della Terra. Ma già con una gravità 5 volte maggiore il cuore non ce la farebbe a pompare sangue al cervello e agli altri organi, e con una gravità 4,6 volte superiore avrebbe forti difficoltà, facendo svenire ripetutamente l’esploratore astronauta. La prudenza, quindi, suggerisce che l’uomo non scenda su pianeti con gravità superiore a 4 volte quella terrestre.

Alcuni astronauti di ritorno da missioni sulla Stazione Spaziale Internazionale hanno effettivamente riferito un particolare odore... spaziale. Non direttamente annusabile nel corso delle attività extraveicolari (poiché esponendosi al vuoto e alle bassissime temperature sarebbero morti all’istante), ma al rientro nella stazione orbitale. Per quanto incredibile, gli astronauti hanno detto di avere percepito un leggero aroma di carne alla griglia o di bruciato. Ma ci sarebbe una spiegazione: la responsabilità potrebbe essere di alcune molecole specifiche, gli idrocarburi policiclici aromatici (Ipa). Sulla Terra, questi sono responsabili dell’odore della carne alla griglia, del bitume e dei fumi dei derivati di carbone e petrolio. Nello spazio cosmico sono rilasciate dalle stelle che esplodono come supernovae alla fine della loro vita, vagano tra meteoriti e polveri interstellari e, anziché sui grembiuli da cuoco, restano appiccicate sulle tute, i caschi e i guanti degli astronauti.

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Amore e sesso

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DOPAMINA. Gli effetti della felicitĂ di coppia si vedono anche fuori dal letto.

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CHE RAPPORTO C’È TRA SESSO E CARRIERA? IL BENESSERE DATO DA UNA RELAZIONE SESSUALE FELICE PUÒ RENDERE PIÙ TRANQUILLI E CONCENTRATI SUL LAVORO. E COSÌ ARRIVANO RISULTATI MIGLIORI.

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na vita sessuale felice si può tradurre in migliori risultati sul lavoro, sostengono i ricercatori della Oregon State University. Gli studiosi hanno monitorato 159 coppie sposate di impiegati full time. Risultato: chi nelle ore precedenti al lavoro aveva fatto sesso manteneva maggior concentrazione, otteneva migliori performances in ufficio, e ricavava anche più soddisfazione professionale. BENESSERE. A spiegare questo fenomeno c’è sia un aspetto psicologico, il benessere dato da una relazione sana, sia un aspetto “chimico”, poiché il sesso favorisce il rilascio di sostanze (ossitocina e dopamina) collegate ai centri della ricompensa nel cervello e che riducono lo stress. Migliori risultati e maggiore motivazione hanno poi un effetto positivo sull’intera carriera. All’opposto, se un ambiente di lavoro è negativo e stressante, la sera a casa il desiderio sessuale potrebbe essere molto scarso.

Cosa c’entrano i calzini con l’orgasmo femminile? Il piacere sessuale nelle donne aumenta se mentre fanno l’amore indossano dei calzini: lo sostiene uno studio (del 2005, ma mai invalidato) dell’Università di Groningen condotto su un campione di coppie. Durante l’esperimento alcune partecipanti, sentendo freddo, hanno chiesto di poter mettere le calze: fino a quel momento solo il 50% delle donne riusciva a raggiungere l’apice del piacere, ma una volta indossati i calzini tale percentuale è salita all’80%. Per i ricercatori dipende dall’effetto positivo delle calze su circolazione e cervello. Avere i piedi caldi, infatti, favorirebbe i processi di vasodilatazione e dispersione di calore, consentendo di raggiungere una temperatura corporea ottimale che viene percepita dal cervello come “situazione piacevole”. La condizione gradevole, quindi, consentirebbe alla donna di sentirsi a proprio agio e di lasciarsi andare con più facilità al piacere.

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