Stile Barocco a Kuks 1
MOTO ON THE ROAD Giornale on line dedicato a viaggi, avventure e turismo in moto Supplemento al numero di aprile 2017 Registrazione Tribunale di Milano n°358 del 16-06-2010 ________________________________ Direttore Responsabile Claudio Falanga
Foto e testo Nadia Giammarco
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Kuks fu molto piĂš che un luogo di cura, fu un fiorente centro di vita sociale.
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Lungo il corso del fiume Elba giungiamo a Kuks, nella regione di Hradec Králové, per ammirare uno dei migliori esempi di stile barocco della Repubblica Ceca: l’ospedale. Verso la fine del ‘600 fu scoperta, nella Boemia orientale, lungo il fiume, una sorgente di acqua curativa; fu proprio in tale zona che il conte Špork, ebbe l’idea di realizzare un luogo di cura per i reduci della guerra ma che, nelle sue intenzioni, avrebbe dovuto diventare soprattutto un centro termale con una fama al livello di quelli più rinomati in tutta la Boemia. Questa realizzazione divenne nota molto velocemente, sì per il suo sanatorio, ma in particolare per gli eventi mondani che vi si svolgevano come balli, spettacoli teatrali, battute di caccia e feste a base di vino che, in tali occasioni, scorreva come acqua. Kuks fu molto più che un luogo di cura, fu un centro di vita sociale molto fiorente: in alcuni periodi la corte di Špork fu frequentata da artisti tra cui l’ incisore Michael Heinrich Rentz, l’architetto Giovanni Battista Aliprandi, e da uno dei più grandi scultori barocchi, Matthias Bernard Braun. 5
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Molto è cambiato da allora e, nel corso dei secoli , molti monumenti che costituivano tutto il centro termale voluto da Spork, sono andati distrutti, ma Kuks rimane uno dei luoghi della Repubblica Ceca dove l’arte barocca si esprime al meglio: questo villaggio, popolato da tipiche casette di legno da una sponda del fiume Elba, è dominato da un complesso barocco sulla sponda opposta.
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La farmacia dell’ ospedale di Kuks ha avuto, e ha tutt’ora, un ruolo fondamentale nel progetto del conte Spork: permetteva alle persone ricoverate nel sanatorio, di usufruire gratuitamente dei medicinali di cui necessitavano, ma anche gli esterni potevano avvalersi di tale opportunità , a patto che portassero in cambio erbe dei loro campi da utilizzare per la produzione di medicamenti. Qui, accanto ai comuni farmaci, si trovano preparati di ogni sorta, spesso realizzati con ingredienti di provenienza inquietante: non stupitevi quindi se tra gli scaffali, notate alcuni barattoli che contengono anche pozioni stranissime realizzate con sangue di drago, la polvere della testa di un impiccato o del fegato di lupo.
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Questo complesso, con al suo interno la chiesa della Santissima Trinità e la farmacia, colpisce il visitatore per la sua maestosità: si percorre il lungo viale che porta all’ingresso con il naso all’insù per ammirare l’architettura imponente mentre, avvicinandosi, si schierano davanti allo sguardo una serie di statue a grandezza naturale sia a destra che a sinistra della scalinata d’ingresso. Questa galleria d’arte a cielo aperto è opera di Matyas Bernard Braun, consi-
derato il “Michelangelo boemo”, ed in effetti i soggetti scaturiscono dalla pietra con una tale naturalezza che i corpi e gli animali scolpiti sembrano prendere vita. Le creature di Matyas Bernard Braun sono la rappresentazione dei dodici Vizi e Virtù umani, gli esemplari originali sono però custoditi all’interno di una galleria e si possono ammirare durante la visita all’ospedale, mentre, quelle che ornano la grande terrazza sono delle copie. 13
I soggetti di Matyas Bernard Braun scaturiscono dalla pietra con tale naturalezza che i corpi sembrano prendere vita.
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Ad aspettarci nella Chiesa della Santissima Trinità una esibizione strumentale e vocale: cornamuse medievali e altri strumenti dell’epoca. Emozionante ascoltare melodie gotiche, mentre lo sguardo si perde tra decorazioni barocche e i dipinti che ornano il luogo sacro.
DOVE MANGIARE Consigliamo il ristorante Baroque, proprio nei pressi dell’Ospedale di Kuks, dove servono ottimi piatti, presentati con fantasia e con ingredienti selezionati. Ottime le zuppe. 16
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Si ringrazia l’Ente Nazionale Ceco per il Turismo 18