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Cosmesi ibrida: meno cosmetici e più funzioni
I consumatori preferiscono spendere poco e bene, cambiando spesso brand per testare tendenze e novità
La ricerca cosmetica nel segmento dello skincare applicato al make up e in quella della sensorialità delle formule cosmetiche, negli ultimi anni ha fatto enormi progressi, abituandoci ad andare oltre le categorie rigide in cui fino ad oggi abbiamo confinato i prodotti. Accanto al trattamento che trucca, infatti, troviamo il trucco che tratta, ma anche i rossetti che danno volume alle labbra, i fondotinta per il corpo… formule multitasking, che semplificano e alleggeriscono la nostra beauty routine, ma anche la nostra vita. Su queste ultime conquiste della bellezza, più ibride, abbiamo intervistato Mara Alvaro, Dottoressa Formulatrice e Cosmetologa, Founder di Cosmesidoc.
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Cosa caratterizza questa recente ricerca cosmetica?
La cosmesi ibrida circola da alcuni anni ed è un trend sempre più in evoluzione. Si tratta di un’unione tra il mondo del make up e quello skincare, un modo per dare più spazio alla creatività dei formulatori sempre in cerca di spunti e novità.
Sul piano formulativo, qual è l’innovazione?
Nella cosmesi ibrida, le formule sono sempre più ricche di ingredienti particolari ed innovativi per un trattamento viso completo e funzionale. Le formule di make up si arricchiscono di sostanze attive cambiando il modo di essere concepite: non si tratta solo di prodotti decorativi, ma questi diventano funzionali a tutti gli effetti e studiati per soddisfare le esigenze della pelle.
Ci può fare qualche esempio?
Fra i prodotti considerati ibridi si possono menzionare i fondotinta con texture ultra leggere, ricchi di ingredienti funzionali per contrastare l’invecchiamento cutaneo e trattare o correggere le imperfezioni del viso. Al formulatore vengono sempre più richiesti cosmetici ad azione glow che possano esaltare il normale incarnato e nello stesso tempo coprire
Mara Alvaro
Laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, è diventata Informatore Cosmetico Qualificato (ICQ) e ha in seguito conseguito il Master di II livello in Scienze Cosmetiche. Ha iniziato la sua attività professionale come Farmacista, ma la sua passione è sata da sempre la bellezza, la cura della pelle e i cosmetici. Da diversi anni è formulatrice di cosmetici, CEO e founder di Cosmesidoc, autrice dei libri “La cosmetica è una cosa seria” e “Detersione perfetta”. La sua mission è quella di fare un’informazione sana, lontana da pregiudizi personali e che sia scientifica, ma comprensibile per tutti. Recentemente ha dato il via a un nuovo servizio di Consulenza INCI online, dedicato a chi ama la cosmetica e desidera fare acquisti consapevoli. www.cosmesidoc.it
imperfezioni e proteggere dai raggi UV. Ci sono poi le ciprie con fattori di protezione solare, utili soprattutto in estate quando si desidera una copertura lieve sul viso e nello stesso tempo occorre una protezione dai danni dei raggi UV. Un altro prodotto ibrido è il lipstick colorato ad azione idratante, che oltre al colore mantiene morbide e luminose le labbra. Infine, vanno menzionate le maschere viso da lasciare in posa per tutta la notte, oppure prodotti esfolianti corpo da usare come impacco, prodotti che si trasformano e prodotti con packaging dalle doppie funzioni.
Perché piace la cosmesi ibrida?
Questa è la vera domanda da farsi e guida aziende e formulatori nell’attività di Ricerca e Sviluppo. Nell’epoca del LESS IS MORE, Clean beauty, sostenibilità, cosmesi water less, plastic free, non manca il riferimento al cosmetico multitasking, in modo da ridurre l’utilizzo contemporaneo di più cosmetici. Il consumatore, attento ed informato preferisce spendere poco e bene, optando per un numero ridotto di cosmetici purché funzionali e adatti al proprio tipo di pelle. Nello stesso tempo preferisce cambiare spesso brand in modo da testare le tendenze e le novità, senza necessariamente spendere troppo per la cura del viso.
In sostanza, dobbiamo dire addio ai diktat e ai rituali della cosmetica orientale, che pure tanto successo ha avuto in Occidente?
L’epoca dei 10 step di skincare coreana sembra effettivamente volgere al termine. Si fa avanti sempre più la sfida di cosmetici con pochi ingredienti che uniscano make up e skincare in un solo gesto.
Silvana Sassi