AIDID aprile 2008

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Trimestrale di informazione dell’Associazione Italiana Diabetici Anno XIV n°2 - Aprile-Giugno 2008

A Roma il congresso internazionale dell’Easd Quest’anno l’Italia ospita il 44° Annual Meeting della European Association for the Study of Diabetes (EASD).

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i tratta del principale congresso internazionale di diabetologia e richiamerà nella capitale oltre 15mila delegati proveniente dal mondo intero. L’iniziativa è prevista dal 7 all’11 settembre e si svolgerà presso la Nuova Fiera di Roma. Segnaliamo subito due importanti appuntamenti: il primo lunedi 8 settembre, dalle 11 alle 12 nella Sala conferenze stampa (Press Conference Hall) dove si svolgerà appunto la Conferenza stampa di apertura del 44th Annual Meeting of EASD con la partecipazione del Prof. Ele Ferrannini (Presidente EASD) Prof. Michael Stumvoll (Segretario Onorario EASD) Prof. Massimo Porta (Presisegue a pag. 2

All’interno BUON COMPENSO pag.3

- Il Buon Compenso del Diabete approda in Parlamento

INIZIATIVE pag.5

- Farmaci senza ricetta in caso di emergenza

COMPLICANZA pag.7

- Invecchiamento e diabete - Il piede diabetico

DIZIONARIO – scheda n.2 pag.11 - B - C

Un sincero augurio di buone vacanze a tutti

Danièle Comparon

“Un viaggio di mille leghe comincia sempre da un primo passo” diceva Lao Tseu nel suo Tao Te King invitando l’uomo alla meditazione.

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a il viaggio è anche simbolo di libertà e oggi, sotto il sole splendente, chi non desidera spezzare la routine fredda e umida dell’inverno con un bel viaggio? Nessun credo, neanche chi è affetto dal diabete… Però, meglio lasciare il primo passo alla meditazione… Se vogliamo viaggiare, viaggeranno insieme a noi tutti i nostri problemi. Tanto vale portarne la soluzione in valigia. Ora che abbiate il diabete di tipo 1 o di

La chiave di una perfetta riuscita del vostro viaggio risiede soprattutto nella sua preparazione tipo 2, sono arrivate le ferie e il giornale Aidid vuole augurarvele bellissime. Ogni tipo di partenza però va programmata solo se il vostro diabete è ben equilibrato e senza complicanze troppo invalidante. La chiave di una perfetta riuscita del vostro viaggio risiede soprattutto nella sua preparazione: parlatene sufficientemente in anticipo con il vostro medico e informatevi seriamente sulle condizioni sanitarie del vostro luogo di destinazione. Con il vostro medico, fate il punto sul vostro diabete e, soprattutto, se volete andare

all’estero, chiedetegli questo resoconto scritto e in inglese. Tra l’altro questo vi sarà utile anche per non aver problemi legati al trasporto di medicine e… soprattutto di siringhe.

Tenete conto che la vostra cura viene condizionata dal fuso orario Come documenti è consigliabile portare con sé anche 1)la tessera del diabetico, dove annotare i numeri dei familiari ed il numero del Centro Diabetologico di riferimento; 2)la tessera delle vaccinazioni; 3)il diario dell'autocontrollo; 4)la tessera sanitaria; Tenete conto che la vostra cura viene condizionata dal fuso orario e quindi parlate della vostra destinazione al vostro medico curante che tra l’altro, in funzione della vostra meta vi darà consigli alimentari e altre preziose indicazioni. Preparate la vostra borsa con il doppio del materiale sanitario che vi è stato consigliato di portare e, a secondo delle condizioni di trasporto, si usa imballare tali kit in due confezioni separate e magari isotermiche. Tenete sempre con segue a pag. 2


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voi uno dei due bagagli. Ricordate che la stagione calda accelera l’azione dell’insulina e questo può creare problemi ai diabetici, quindi:

Ricordate che la stagione calda accelera l’azione dell’insulina 1)monitorate la vostra glicemia prima di svolgere un’attività fisica e tenete conto che l’esercizio fisico abbassa i livelli di glicemia e riduce il fabbisogno di insulina; 2)bevete molta acqua, evitando però le bevande gassate e zuccherate; 3)mangiate la frutta ma senza esagerare nelle dosi: troppo fruttosio può portare a picchi importanti di glicemia e privilegiate ai succhi, la frutta fresca; 4)fate pasti leggeri, senza condimenti piccanti, preferite il pesce alla carne; 5)prima di assumere integratori di sali minerali consultate Il medico; 6)esponetevi con cautela al sole: a causa della minore sensibilità dei recettori del dolore siete più soggetti a ustioni;

Insulina sospesa da una criminale ignoranza L’ignoranza colpisce per l’ennesima volta chi è affetto da diabete. Pochi giorni fa, a Firenze, Clara, 16 anni, muore per aver interrotto una terapia a base di insulina. Glielo avrebbe consigliato Marjorie Randolph Armstrong, ora sotto accusa per omicidio volontario ed esercizio abusivo della professione medica.

Ci ha scritto al riguardo e volentieri pubblichiamo una lettera che virtualmente mandiamo a Clara, la dottoressa Paola Rizzoli che ha presieduto l’Associazione Aid per oltre 20 anni e che con coraggio e pazienza convive con il diabete. Cara Clara sono profondamente addolorata per non averti conosciuta prima e quindi trasmetterti questo messaggio. Lo farò ugualmente, affinché le mie segue a pag. 3

A Roma il congresso... : da pag. 1

dente Comitato Organizzatore Locale EASD 2008) e, il secondo, sempre lunedi 8 settembre, dalle 12:15 alle 12:45 nella Sala conferenze stampa (Press Conference Hall) dove avrà luogo un incontro alla presenza dei Professori Ele Ferrannini (Presidente EASD) , Massimo Porta (Presidente Comitato Organizzatore Locale EASD 2008), Adolfo Arcangeli (Presidente Diabete Italia e Associazione

Medici Diabetologi), Paolo Cavallo Perin (Presidente Società Italiana Diabetologia).

Una simpatica minimaratona con il patrocinio dell’Aid Parallelamente al 44° meeting della Easd e sempre a sostegno della consapevolezza sul Diabete 7)non camminate a piedi nudi, per evitare ulcere alla pelle dei piedi; 8)In ultimo: è molto pericoloso essere colpiti da una crisi di ipoglicemia mentre ci si trova alla guida di un veicolo. Quindi, prima di mettersi in auto, accertarsi di avere a disposizione qualche caramella, una bevanda zuccherata o delle zollette di zucchero da assumere ai primi sintomi. Se c'è un problema, bisogna fermarsi appena possibile, spegnere il motore, mangiare qualcosa ed attendere la scomparsa di sintomi. Ciò detto e ritornando alla saggezza Tao di Lao-Tseu nel suo Tao te King … “Più si viaggia lontano e meno ci si conosce.” e quindi alla prudenza aggiungiamo sempre la riflessione. BUONE VACANZE!!!

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vrà luogo a Roma, sotto il patrocinio dell’Aid, una simpatica iniziativa: una minimaratona alla quale si prevede la partecipazione di almeno 3000 persone e persino la presenza del famoso maratoneta ita-

Avrà inizio e si concluderà nei giardini di Villa Borghese liano, campione olimpionico, Fabrizio Da Milano. La minimaratona, promossa da vari enti patrocinatori come il Comune di Roma, il Ministero della salute, il Coni, l’Università di Tor Vergata, il Cus e la Fial nonché varie società scientifi-

che e associazioni di pazienti, si svolgerà il 9 settembre prossimo alle ore 18 a Villa borghese, in Piazza delle Canestre. I partecipanti, che non saranno obbligati a correre ma potranno prendervi parte anche solo camminando, potranno ricevere una simpatica maglietta "Run to Change Diabetes" che la Novo Nordisk, sponsor dell’iniziativa, mette a disposizione in omaggio. Questa corsa non agonistica di 5 km avrà inizio e si concluderà nei giardini di Villa Borghese. Sono previsti due giri dei giardini e ci saranno guide facilmente identificabile in diversi punti del percorso.


Iniziative Insulina sospesa... : da pag. 2

parole possano raggiungere altre persone che, come te, avvertono sofferenza e disagio psicologico, di fronte al diabete giovanile. Ora sono nonna ma allora ero una bimba di soli sette anni. Tutt’ora non so perché ciò sia potuto accadere. Un ricordo di quei giorni è rimasto incancellabile: la mano buona di mia madre che, da un

lato, mi toglieva un panino che la fame insaziabile mi faceva sempre cercare e che, dall’altro, mi faceva la prima iniezione di insulina. Mi parlò a lungo, mi spiegò, mi rassicurò, mi abbracciò. La mia famiglia tutta, l’aiuto insostituibile dei medici, l’amore di mio marito e dei miei figli, mi hanno consentito di vivere una vita completa e di buon livello qualitativo. Certamente non sono mancati momenti bui e difficili, sia sul piano fisico che psicologico, ma ho capito che l’accettazione del diabete come compa-

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gno di viaggio della propria vita, è sicuramente il miglior modo di convivere con una malattia senza ritorno. Oggi che ho i capelli grigi, è per me motivo di ulteriore sprone e di incoraggiamento, lo sguardo profondo, limpido, curioso e meravigliato, della mia nipotina di solo un anno. Coraggio amici ci si può riuscire. Per te, cara Clara, non altrettanto fortunata, un affettuoso ricordo ed un rimpianto profondo. Paola Rizzoli

Il Buon compenso del diabete approda in Parlamento Avviata nel marzo scorso, la campagna “Bcd - Buon compenso del diabete. Alleati, informati, protetti” è nel procinto di essere presentata in Parlamento.

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n traguardo importante per l’iniziativa d’informazione e sensibilizzazione del buon compenso del diabete - promossa da IDF (International Diabetes Foundation) attraverso le affiliate SID (Società Italiana di Diabetologia), AMD (Associazione Medici Dia-

Sono stati circa 35.000 i cittadini raggiunti e migliaia i check-up completi eseguiti betologi) e le Associazioni di Pazienti FAND e AID nonché patrocinata dal Ministero della Salute - che mira ad ufficia-

lizzare a livello nazionale una risposta, considerata in tutta la sua urgenza, ad un problema che invade lo scenario internazionale ma anche nazionale. L’intervento ha toccato finora nove città italiane: Padova, Milano, Verona, Bergamo, Brescia, Bologna, Genova, Firenze e Roma e sono stati circa 35.000 i cittadini raggiunti nonchè migliaia i check-up completi eseguiti.

Gli organizzatori hanno infatti creato un’unità mobile, allestita al suo interno come un vero e proprio ambulatorio dove medici SID e AMD e infermieri OSDI, hanno garantito alla popolazione la possibilità di effettuare gratuitamente l’analisi della glicemia ed il controllo dell’emoglobina glicata (ricordiamo che l’insieme dei due valori rappresenta oggi il mezzo più efficace per affermare che il diabete è segue a pag. 4

Farmaci senza ricetta in caso di emergenza Finalmente una buona notizia: in caso di patologie croniche e acute o di dismissione ospedaliera, per non interrompere la terapia, è ormai possibile acquistare in farmacia le nostre medicine anche senza la ricetta medica finora obbligatoria.

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’importante disposizione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 12 aprile e operativa dall’11 maggio, nasce dall’intesa Stato-Regioni. «E' una norma seria e responsabile – ha commentato il ministro della Salute Livia Turco - che testimonia il rispetto per la persona venendo incontro alle sue necessità nei momenti di emergenza e di bisogno.

Per questo voglio ringraziare i farmacisti e i medici italiani – ha aggiunto il ministro - per la preziosa collaborazione che ci hanno fornito nella messa a punto delle nuove disposizioni che, sono certa, saranno fortemente apprezzate dai cittadini». L'erogazione di farmaci in tali situazioni, precisa il ministero, non avviene a carico del Servizio sanitario

nazionale e il farmacista può consegnare il medicinale solo a condizione che siano disponibili elementi che confermino che il paziente è in trattamento segue a pag. 4


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Iniziative

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Il Buon compenso... : da pag. 3

Antonio Tommasini con l’onorevole Grassi

controllato). L’obiettivo del progetto pilota è sensibilizzare la popolazione sui problemi causati dal diabete e sull’importanza del controllo costante di parametri metabolici fondamentali per chi ha il diabete quali l’emoglobina glicata, la glicemia, i grassi nel sangue, la pressione arteriosa e il peso. Ad oggi sono stati distribuiti oltre 100.000 copie della brochure informativa”BCD – la guida pratica per imparare a controllare il diabete” e più di 4.000 poster sono stati affissi in oltre 1.800 farmacie italiane grazie al

Farmaci... : da pag. 3

con il farmaco, quali l'esibizione da parte del paziente o della persona che si reca in farmacia in sua vece di uno dei seguenti documenti: un documento rilasciato dall'autorità sanitaria attestante la patologia; un documento originale firmato dal medico attestante la patologia cronica con l'indicazione del farmaco; una ricetta

Soltanto il 30% dei diabetici raggiunge lo standard minimo dei due controlli annuali del valore dell’emoglobina glicata supporto della Federfarma. Il diabete è la quarta causa di morte nei paesi sviluppati dove provoca 4 milioni di decessi ogni anno. “Il diabete rappresenta oggi una minaccia tanto seria per la salute quanto le più gravi epidemie infettive, al punto che l’Onu lo riconosce come una pandemia che minaccia l’umanità” sostiene il senatore Antonio Tomassini, presidente della XII Commissione sanità del Senato. L’allarme diventa ancora più pressante se consideriamo il fatto che le persone che soffrono di diabete non effettuano i controlli adeguati e con la giusta frequenza. Da un recente studio osservazionale condotto da Simg (Società italiana di medicina generale) che ha coinvolto segue a pag. 5

Questo provvedimento tende quindi a responsabilizzare il farmacista e a valorizzare il suo rapporto con i cittadini. scaduta da non più di trenta giorni. Questo provvedimento tende quindi a

Coordinatore Redazionale Leonardo GIRARDI Comitato Editoriale Raffaele SCALPONE Rocco SANTORO (coordinatore) Baldassarre D’ELIA (coordinatore) Marisa PENTORI (segretaria) Direzione A.I.D Redazione A.I.D.I.D Via Ravenna, 34 00161 – Roma Tel. / Fax 06 68803784 e-mail : assitdiab@tiscalinet.it e-mail :giornale.aidid@tiscali.it

Presidente Raffaele SCALPONE Vice presidente Cosimo PENNETTA Segretario Leonardo GIRARDI Consiglieri effettivi Giovanni CARRU Baldassarre D’ELIA Luigi DONARA Roberto IORI Alessandro NARDINI Rocco SANTORO Internet: www.assitdiab.it COMITATO SCIENTIFICO A.I.D. DIRETTORE SANITARIO: Carlo Teodonio • Diabetologo Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina “San Giovanni Calabita” e membro del Comitato Diabete Italia per la Giornata Mondiale del Diabete DIRETTORE SCIENTIFICO: Alberto Fidanza • Presidente Fondazione Alberto Fidenza COMPONENTI: Roberto Bartolucci • Chirurgo Vascolare Azienda S. Camillo -Roma • Docente I Scuola Specializzazione in Chirurgia Vascolare “La Sapienza” - Roma Giovanni Gasbarrini • Direttore Istituto Medicina Interna e Geriatria del Policlinico Gemelli - Roma

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Periodico trimestrale dell’Associazione Italiana Diabetici

Direttore responsabile Danièle Comparon

CONSIGLIO DIRETTIVO A.I.D

Stampa Union Printing spa s.s. Cassia Nord km 87 01100 Viterbo Tel. 076 12781 Registrazione Tribunale di Roma n. 325/93 del 22/07/93 Contributo ordinario: euro 52 Contributo sostenitore : euro 100 Indirizzo: A.I.D. Associazione Italiana Diabetici Via Ravenna, 34 - 00161 – Roma c/c Postale n.59918003 Distribuzione gratuita

Giuseppe Visco • Professore di Malattie Infettive Università di Roma - tor Vergata Francesco Tucci • Oftalmologo Presidente Società Italiana di Oftalmologia Legale Ai sensi della legge n.675/96 (tutela dati personali) si garantisce la massima riservatezza dei dati personali forniti e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione, o di opporsi al trattamento dei dati che li riguardano, scrivendo a: A.I.D. - Via della Scrofa, 14 - 00186 -Roma

Finito di stampare nel mese di giugno 2008


Complicanze Il Buon compenso... : da pag. 4

33.000 pazienti, risulta infatti che soltanto il 30% dei diabetici raggiunge lo standard minimo dei due controlli annuali del valore dell’emoglobina glicata, mentre 1 solo paziente su 2 ha i valori in linea con le indicazioni delle linee Guida internazionali, rischiando così di compromettere lo stato di salute di tutto l’organismo. Il Buon compenso del diabete afferma pertanto Gero Grassi, vicepresidente della XII Commissione Affari sociali della Camera dei deputati, mette al centro di tutti i processi assistenziali la persona colpita dalla malattia con le sue priorità e necessità. Questo è l’unico modo per avviare un circolo virtuoso in grado di centrare l’obiettivo della riduzione delle complicanze e del contenimento dei costi”.

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Farmaci... : da pag. 4

responsabilizzare il farmacista e a valorizzare il suo rapporto con i cittadini. Prudenza vuole però che dalla misura siano esclusi tutti quei medicinali che rientrano nelle tabelle delle sostanze stupefacenti. Altre condizioni che consentono al farmacista di poter consegnare il medicinale sono “la presenza nella stessa farmacia di una precedente ricetta, o la conoscenza diretta dello stato di salute del paziente da parte del farmacista”. Si è ritenuto opportuno spiega inoltre la nota del ministero - prevedere che sia consegnata una sola confezione con il più basso numero di unità posologiche, con l’esclusione dei soli antibiotici iniettabili monodose, che potranno essere forniti in numero sufficiente per assicurare continuità di trattamento fino al contatto con il medico.

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Al fine di ricondurre la situazione di ‘emergenza’ alla normalità, il farmacista deve inoltre ricordare al cliente che la consegna del farmaco senza ricetta è una procedura eccezionale e che deve comunque informare il medico curante.

Il farmacista consegna pertanto al cliente una scheda, da dare al proprio medico, con la specifica dei medicinali venduti.

Pazienti sempre più anziani con esigenze sempre più complesse E’ purtroppo matematico: l’invecchiamento della popolazione delle società occidentali porterà ad un vistoso aumento di persone anziane diabetiche. I fardelli di problemi che entrambi, età e diabete, portano con sé, si potenziano? Lo chiediamo a Raffaele Scalpone, medico diabetologo e presidente dell’Aid.

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n Italia un elevato numero di persone anziane è affetto da diabete mellito non insulino-dipendente ; il diabete mellito tipo 2 non insulinodipendente raggiunge la sua massima incidenza nella fascia di età over 65 ; essendo in aumento la vita media e le aspettative di vita è previsto quindi un aumento del numero di anziani che svilupperanno il diabete. Il diabetologo nel gestire quotidianamente la patologia in questi soggetti è costretto ad affrontare numerose complicanze avverse: le modificazioni fisiopatologiche associate all’invecchiamento, la presenza

Numerose le modificazioni fisiopatologiche associate all’invecchiamento di patologie multiple, le complicanze stesse del diabete, la perdita di supporto sociale cui và incontro il soggetto diabetico anziano e la conseguente riduzione delle sue risorse economiche. Solitudine, difficoltà economiche, deambulazione faticosa, memoria la-

cunosa… sono tutte problematiche che rendono ancora più difficile l’accesso alle cure, che per i diabetici dovrebbero essere quotidiane. Possiamo parlare di un’emergenza della sanità pubblica? La perdita di supporto sociale cui segue a pag. 7


Direzione, Redazione e Amministrazione

Trimestrale di informazione dell’Associazione Italiana Diabetici

Via Ravenna, 34 00161 – Roma Tel. / Fax 06 68803784 e-mail : assitdiab@tiscalinet.it e-mail :giornale.aidid@tiscali.it


Complicanze

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Pazienti anziani... : da pag. 5

và incontro l’anziano diabetico si ripercuote sulla difficoltà reale da parte del diabetologo di instaurare un modello educativo sanitario di autogestione quotidiana domiciliare della patologia sia in termini di dietoterapia quotidiana che di terapia medica. Educare l’anziano affetto da diabete ai principi della dieta e dell’autogestione della malattia rappresenta sia una sfida che un premio per il diabetologo. Oltre al diabete l’anziano può essere affetto da altre patologie croniche che possono interferire nella gestione totale del paziente.

L’educazione alimentare deve essere pluridisciplinare Le persone anziane soffrono spesso di un calo delle secrezioni digestive, di una faticosa motilità gastroinstestinale. Ci sono per loro, spesso inoltre dei cambiamenti nei sapori soprattutto legati a zucchero e sale. E, infine, molti lamentano stipsi e scarsa idratazione. Quali consigli è possibile

dare dal punto di vista nutrizionale ? Per essere efficace, l’educazione alimentare (cioè l’insegnamento all’autogestione) di questi soggetti deve essere pluridisciplinare, ma nello stesso tempo facile da seguire

Quando i piedi non vanno in vacanza… di Fabrizia Toscanelli*

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olti sanno quanto è importante curare i nostri piedi per essere autonomi, in

forma ed avere un’ottimale qualità di vita.. ma spesso non ce ne rendiamo conto fino a quando non si fanno “sentire” perché hanno qualche problema….

e comprendere. Bisogna cioè considerare: • se il soggetto ha l’autonomia economica per acquistare la varietà segue a pag. 8

Purtroppo però, se la sensibilità dolorifica o tattile è ridotta, il campanello di allarme viene meno e un sassolino, una scarpa troppo stretta, la sabbia che scotta, una alterata circolazione, non vengono istantaneamente avvertiti; e se quel giorno andiamo di fretta e non cade lo sguardo sui nostri poveri piedi, e magari neanche il giorno dopo, ecco che da un problema subito risolvibile ci troviamo di fronte a qualcosa di più serio… Proprio questo può accadere al piede del diabetico al quale più che mai bisogna porre attenzione avendone cura sin dalla diagnosi della malattia e rivolgendosi a personale specializzato per una visita periodica e accurata (screening); in questo modo si possono prevenire le eventuali complicanze a cui si rischierebbe di andare in contro. Essendo ormai in estate, il rischio di scottature o di piccole ferite dovute alla superficie di uno scoglio o di sassi appuntiti o ad un riccio di mare non è da sottovalutare e da cui mettersi al riparo applicando creme ad alta protezione e indossando calzature adeguate in spiaggia e in acqua quando il fondo non è sabbioso. segue a pag. 8


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Pazienti anziani... : da pag. 7

di alimenti necessaria per seguire quotidianamente le indicazioni per una dieta bilanciata.

• se acquista i cibi da solo e li cucina oppure è aiutato da qualcuno • se il soggetto ha problemi di vista o analfabetismo che impediscono di scegliere gli alimenti appropriati alla sua dieta o di leggere materiale informativo. Alla luce di quanto esposto gli obiettivi della terapia nutrizionale nel soggetto anziano con diabete dovrebbero mirare a: • raggiungere un buon controllo

Complicanze glico-metabolico • fornire un numero di calorie adeguato per facilitare il mantenimento del peso ( nell’anziano il fabbisogno calorico giornaliero diminuisce del

Quando i piedi... : da pag. 7

E attenzione se si decide di frequentare in zone montane saune o terme con acqua ad alta temperatura. Inoltre la maggiore sudorazione può macerare la cute, soprattutto tra le dita e sarebbe opportuno, oltre ad una più accurata igiene, utilizzare prodotti specifici che si possono trovare in farmacia, e calze, calzini o “fantasmini” di fibra naturale per la scarpe chiuse. Le scarpe anti-infortunistiche per esempio, soprattutto nei mesi caldi, possono creare conseguenze anche gravi in chi ha sviluppato (e non lo sa) una neuropatia sensitiva o sensitivo-motoria (alterata sensibilità e/o alterazione della morfologia del piede). A tale scopo è bene tenere a ente poche e semplici raccomandazioni

20/30% ) • fornire un numero di calorie adeguato e di elementi vitaminici atti a prevenire il deficit nutrizionale e la malnutrizione • ottenere un concomitante controllo dell’ipertensione o delle dislipidemie contemporaneamente spesso presenti segue a pag. 9

Il decalogo del piede diabetico 1. ISPEZIONARE: tutti i giorni i propri piedi (cute, unghie e zone interdigitali), ricercare eventuale resenza di zone di rrossamento/frizione, colorito bluastro, macerazioni, callosità (ipercheratosi) 2. IGIENE: tutti i giorni prima di immergere i piedi, controllare la temperatura dell’acqua con il gomito (o meglio con il termometro), evitando pediluvi e saponi aggressivi, asciugando bene in particolare tra le dita con un panno morbido 3. ATTENZIONE ALLE UNGHIE: la cura delle unghie deve essere delegata al podologo, evitando il fai-da-te; segue a pag. 9


Ricerca

Pazienti... : da pag. 8

• identificare gli obiettivi del trattamento antidiabetico che promuovano la sicurezza la qualità di vita e lo stato di salute del paziente anziano. Infine la terapia nutrizionale deve evitare che il soggetto diabetico anziano vada incontro a malnutriQuando i piedi... : da pag. 8

4. ATTENZIONE ALLA CUTE: prevenire la cute secca usando creme idratanti specifiche per piede diabetico, ma non tra le dita (se presente macerazione rivolgersi al podologo/diabetologo);

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zione e disidratazione. La prima deve sempre essere tenuta presente poiché le sue manifestazioni somigliano ai segni e ai sintomi associati al processo di invecchiamento. La seconda va sempre considerata perché rappresenta il più comune scompenso cui vanno incontro i sog-

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getti anziani; nei diabetici anziani inoltre l’iperglicemia inducendo un maggiore bisogno di urinare rende più frequente la disidratazione; maggiore attenzione và se questi soggetti sono contemporaneamente affetti da diarrea, malattie infettive, febbre elevata, assunzione di diuretici, dieta troppo ricca di proteine.

L’antidiabetico che fa anche dimagrire

5. ATTENZIONE ALLE CALLOSITA’: non usare mai callifughi, cerotti medicati, lame, forbici, etc…Il callo è spesso il precursore dell’ulcera! 6. NON CAMMINARE MAI A PIEDI NUDI: le sensibilità termica e dolorifica sono spesso ridotte, predisponendo alle lesioni (anche al mare indossare calzature idonee!).

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l ruolo delle incretine, e ora anche dell’Exenatide che ha proprietà simile all’acretina umana ma deriva dalla saliva di un rettile, il Gila Monster, è stato oggetto di un

7. CALZE APPROPRIATE: meglio se di cotone e/o di fibre naturali non colorate e senza cuciture; 8. CALZATURE APPROPRIATE: le scarpe devono essere fatte di materiali naturali e traspiranti, meglio se predisposte per il plantare, con sufficiente spazio per le dita. In segue a pag. 10

seguitissimo simposio durante il congresso SID Società italiana di diabetologia che si è recentemente a Tosegue a pag. 10


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Ricerca

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Quando i piedi... : da pag. 9

caso di deformità le calzature devono essere prescritte e collaudate da Centri specializzati nella gestione del Piede diabetico. Le calzature devono essere scelte nel pomeriggio (gonfiore) ed essere indossate gradualmente non più di 2 ore al giorno e controllare even-

L’antidiabetico... : da pag. 9

rino. Fra i relatori Era presente Francesco Giorgino Professore Straordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Bari che può darci molti informazioni utili al riguardo Quali sono le caratteristiche peculiari di Exenatide?

tuali segni di frizione. 9. FERITE: in caso di ferite lavare con acqua sterile, fasciare e rivolgersi tempestivamente al Centro specialistico del Piede Diabetico più vicino. 10. VISITE DI CONTROLLO: almeno 1 volta l’anno (in base alla Exenatide è un farmaco che stimola la secrezione di insulina e lo fa in maniera peculiare agendo sulla cellula pancreatica in modo che il rilascio di insulina possa avvenire soltanto quando è richiesto, cioè quando la glicemia è alta e non quando la glicemia e normale o bassa. Questo è molto importante perché evita la secrezione eccessiva d’insulina che potrebbe comportare al rischio d’ipoglicemia, evento molto temibile in tutti i pazienti con diabete mellito. Inoltre exenatide agisce a livello centrale bloccando la sensazione di fame, quindi riducendo l’assunzione di cibo. Un’altra peculiarità di exenatide è l’effetto sullo stomaco, rallentando lo svuotamento gastrico, ritarda l’assorbimento dei

classificazione del rischio) rivolgersi ad un centro specializzato per piede diabetico (così come si deve fare per il fondo dell’occhio, l’ECG, ecc.). * Responsabile della Unità Operativa del Piede Diabetico dell' IDI IRCCS di Roma.

cibi riducendo in questo modo i picchi iperglicemici post-prandiali. In che modo exenatide rappresenta un’evoluzione della terapia del diabete di tipo 2? Exenatide è l’unico farmaco che induce la secrezione di insulina e contemporaneamente favorisce la perdita di peso. Tutti i farmaci che stimolano la secrezione insulinica inducono un aumento del peso corporeo. Questo è sicuramente un aspetto molto importante per segnalare l’innovatività di exenatide rispetto ad altri farmaci. Inoltre può essere importante i risultati sul controllo glicemico con exenatide mantenuto nel tempo. Ci sono degli studi a 3 anni che dimostrano la riduzione mantenuta dell’emoglobina glicata, quindi potrebbe rappresentare una novità il disporre di farmaci con un effetto duraturo nel controllare la glicemia. Quali sono i pazienti che possono essere trattati con exenatide? Oggi in Italia, come in altri paesi d’Europa, exenatide viene utilizzato in pazienti che non hanno un controllo della glicemia ottimale comunque siano già in terapia con metformina o sulfonilurea o con la combinazione di entrambi. In tutti questi pazienti può essere usato exenatide. E’ chiaro che l’effetto sul peso può essere un motivo addizionale per la scelta del farmaco in quei pazienti che hanno necessità di perdere peso, anche legati al desiderio del paziente o la paziente. L’uso di exenatide nel paziente diabetico obeso può trovare un ulteriore motivo di considerazione.


Scheda n°2

Carboidrati

Insulina basale: farmaco liquido, di colore limpido, ha una durata di azione di 20-24 ore. Si inietta una volta al giorno.

Buon compenso del diabete: Significa tenere sotto controllo i parametri metabolici fondamentali quali l’emoglobina glicata, la glicemia, i grassi nel sangue e la pressione arteriosa. Attraverso una corretta informazione, le buone regole di vita, i test e i farmaci appropriati, è possibile contenere i fattori di rischio legati al diabete.

Buon controllo glicemico: a digiuno 80-120 mg/dl. post- prandiale ( 2 ore dall’inizio del pasto) entro 140 mg/dl. bed time (al momento di andare a dormire) 100-160 mg/dl. HbA1c tra 6.0 e 7.0%

BCD, ovvero Il Buon Compenso del Diabete In tutta Italia si svolge la campagna BCD - Informati, Alleati, Protetti - promossa da IDF, l’International Diabetes Foundation. L’obiettivo è divulgare la pericolosità di questa malattia troppo sconosciuta e sottovalutata e mostrare quanto è fondamentale imparare a gestirla. Vediamo come con gli organizzatori di quest’importante iniziativa. Che cos'è il Buon Compenso del Diabete? Chi soffre di diabete può imparare a controllare la malattia. Le armi per tenere a bada la patologia esistono. E’ importante valutare la presenza di vari fattori come sovrappeso, aumento della pressione arteriosa o elevati livelli di colesterolo nel sangue.Ci sono le buone regole di vita, farmaci efficaci e soprattutto test. >>>

Banting: Frederick Grant Banting (1891-1941) Medico canadese. Premio Nobel. Negli anni 20 ha conquistato la riconoscenza internazionale per aver scoperto l’insulina, fonte di speranza per tutti coloro che soffrono di diabete.

C-Peptide: Si tratta di una sostanza prodotta dal pancreas in misura pari all'insulina. Misurandola è possibile accertare se il pancreas funziona ancora e quanta insulina produce.

Caloria: Unità di misura del valore energetico prodotta dall'organismo o introdotta con l'alimentazione (Kcal). A parità di quantità, alimenti di tipo diverso hanno un diverso numero di calorie. I grassi e i carboidrati hanno un elevato valore calorico, mentre molte verDizionario del diabete

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B-C dure hanno un basso valore calorico. Le persone col diabete devono saper distinguere i vari apporti in calorie per mantenere più stabili i livelli glicemici.

Campi estivi: Soggiorni, generalmente estivi per bambini o giovani diabetici. Sotto la guida di diabetologi e personale specializzato. Vengono spessi definiti 'Campi di addestramento perché consentono ai nuovi diabetici di conoscere meglio la malattia ed imparare a gestirla.

Cancrena (o gangrena): Morte dei tessuti per insufficiente apporto di sangue, dovuto a varie cause, spesso aggravata da infezioni batteriche.

Capillari (vasi): Piccoli vasi sanguigni che consentono lo scambio di nutrimenti, ossigeno e scarti tra il sangue ed i tessuti. Una gestione inadatta del diabete può determinare l’alterazione dei vasi capillari con i conseguenti danni all'organismo.

Carboidrati: Una delle 3 principali categorie di alimenti. che, assieme a lipidi (grassi) e proteine, fornisce energia all'organismo. Esistono i carboidrati semplici (per esempio zucchero e frutta) e quelli complessi (come gli amidi). Una volta assunti dall'organismo, sono

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Dizionario del diabete

Quali test sono fonda>>> mentali ? Quello della glicemia perché significa misurare la concentrazione di glucosio nel sangue. Quello dell’emoglobina glicata che è l'emoglobina associata al glucosio. Questo parametro consente di valutare il controllo glicemico nel medio termine (3 mesi o poco più). ---------------------------

I carboidrati: amici o nemici? Si lodano tanto i pregi della dieta mediterranea e quindi di un modello alimentare che è tradizione, cultura, piacere, socializzazione, equilibrio. Una cultura culinaria che offre uno spazio molto importante alla pasta, al riso o e alla pizza. Per chi è affetto dal diabete, si tratta di raggiungere un equilibrio particolare dove i carboidrati devono trovare spazio. Ne parliamo il professore Alberto Fidanza che ha recentemente pubblicato la VI° edizione della “Mia “dieta salutare” frutto di 60 anni di esperienza in scienza dell’alimentazione. Cosa sono i carboidrati e dove li troviamo? I carboidrati sono composti organici ternari contenenti carbonio, idrogeno ed ossigeno; in natura li troviamo complessi e semplici: i carboidrati sono complessi nei cereali (grano e riso) e sono invece detti semplici quando li troviamo nella canna da zucchero e nella barbabietola (glucosio e saccarosio). Con il diabete c’è spesso un problema di peso, come comportarsi con i carboidrati e quindi con pane e pasta se siamo in sovrappeso? Se il diabetico è in soprappeso o obeso non >>>

trasformati in glucosio e in glicogeno.

Carboidrati complessi: Sostanze che solo in parte e lentamente sono convertite in zuccheri nel sangue: comprendono pasta, pane, altri prodotti a base di cereali, patate e legumi. Carboidrati semplici: Sostanze convertite velocemente e in larga parte dall'organismo in zuccheri: includono lo zucchero e sono presenti nella frutta e nel latte.

Cellule ALFA: Un tipo di cellule presenti nel pancreas, in zone chiamate isole di Langerhans, la cui funzione primaria è di produrre e rilasciare nell'organismo un ormone chiamato glucagone.

Cellule BETA: Un tipo di cellule presenti nel pancreas, in zone chiamate isole di Langerhans, la cui funzione primaria è di produrre e rilasciare nell'organismo un ormone chiamato insulina.

Cellule DELTA: Un tipo di cellule presenti nel pancreas, in zone chiamate isole di Langerhans, la cui funzione primaria è di produrre e rilasciare nell'organismo un ormone chiamato somatostatina.

Challenge Test del gluco-


B-C sio: Il glucose challenge test o minicurva serve per lo screening del diabete gestazionale. Viene eseguito tra la 26 esima e la 28esima settimana di gravidanza (eccetto che nelle pazienti ad alto rischio nelle quali viene anticipato a 16-17 settimane) e consiste nella valutazione della glicemia in condizioni basali e dopo un carico di 50 gr di glucosio per via orale. Se il risultato del test è positivo si deve eseguire l’OGCT o grande curva che consiste nella valutazione della glicemia in condizioni basali e dopo l’assunzione di 100 gr di glucosio a 1-2-3 ore. Se almeno due valori dell’OGCT risultano positivi si pone diagnosi di diabete gestazionale.

Chetoacidosi: Eccessiva concentrazione di corpi chetonici nei liquidi e nei tessuti dell'organismo. Questa situazione può derivare dal fatto che l’organismo utilizza i grassi come fonte energetica alternativa agli zuccheri (p.e. a seguito di scarsa insulinizzazione).

Chetonemia: Presenza di chetoni nel sangue.

Chetoni (o Corpi chetonici): Elementi chimici che il corpo produce quando le cellule bruciano grassi invece di zuccheri.

>>> deve eliminare dalla sua alimentazione i carboidrati, quindi pane e pasta vanno consumati regolarmente nella giusta quantità, consiglio di ridurre invece il consumo di zucchero, quindi dolci. Per ottenere un dimagrimento, il diabetico deve ridurre globalmente tutta la quantità di alimenti e deve aumentare l’attività fisica (camminare, nuotare, ecc.). Cosa succede se eliminiamo i carboidrati dal nostro corpo? Se si eliminano i carboidrati dall’alimentazione e quindi si consuma una dieta iperlipidica ed iperproteica si possono avere gravi turbe metaboliche; i carboidrati devono essere sempre presenti nell’alimentazione del diabetico; purtroppo alcuni medici anche diabetologi consigliano ai diabetici di eliminare pane e pasta dall’alimentazione, è un errore gravissimo, ribadisco i carboidrati devono anche nel diabetico rappresentare almeno il 60% della quota calorica. Una dieta equilibrata vuole quanti carboidrati? La dieta equilibrata che poi è la “MIA” dieta SALUTARE prevede questi rapporti: su 100 calorie, da 10 a 12 devono essere rappresentate dalle proteine, da 20 a 30 dai grassi e da 55 a 65 dai carboidrati. Quale ruolo giocano i carboidrati nel nostro organismo? I carboidrati svolgono nel nostro organismo una funzione prevalentemente energetica in quanto necessaria per mantenere alcune funzioni indispensabili della vita (respirazione, attività cardiaca, renale, ghiandolare, tono muscolare termoregolazione) e per compiere lavoro.

Chetonuria: La presenza di corpi chetonici nelle urine.

Clearance: Misura della funzione depurativa del rene, in base ai livelli di creatinina e di urea nel sangue e nell'urina.

Colesterolo: Sostanza grassa presente nel sangue, nel cervello, nel fegato, nei muscoli e in altri tessuti dell'uomo e degli animali. E' importante perché da esso derivano composti attivi dell'organismo. Quando è presente in eccesso nel sangue, rappresenta un fattore di rischio per malattie cardiovascolari.

Coma: Stato di incoscienza dovuto a livelli di glucosio (zucchero) troppo elevati o troppo bassi e di chetoni nel sangue. • Coma chetoacidosico o diabetico: Stato di coma, causato dall'accumulo massivo di corpi chetonici nel sangue. Il coma chetoacidosico è un emergenza clinica tipica del diabetico di tipo 1. • Coma iperosmolare: Stato di coma causato da una iperglicemia incontrollata che determina un grave aumento dell'osmolarità del sangue (densità sanguigna) ed una grave disidratazione. . In assenza di corpi chetonici e chetoacidosi. Il coma iperosmolare è un'emergenza clinica tipica del diabetico di tipo 2.

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B-C

Complicanze (del diabete): Il vero rischio del diabetico sta nel fatto che la sua patologia possa degenerare nelle complicanze, spesso legate alla durata ed al compenso metabolico. Gli organi più a rischio sono l'occhio, il rene, il sistema nervoso e il sistema cardiovascolare.

Conteggio dei carboidrati: Misura del contenuto di carboidrati presenti in un pasto. Serve a definire la quantità di calorie assunte derivate dai carboidrati e di conseguenza la quantità di insulina necessaria per assimilarle.

Controllo della glicemia: verifica della concentrazione di zucchero nel sangue. È un importante elemento di valutazione per la verifica della qualità della terapia in atto.

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Dizionario del diabete

Controllo metabolico: Si parla di un buon controllo metabolico quando la glicemia viene mantenuta tra 80 e 140 mg/dL durante tutto l'arco della giornata.

Convulsioni: Contrazione involontaria, incontrollata e spastica del sistema muscolare. Nel diabetico si accompagna a una perdita di coscienza e corrisponde a gravi ipoglicemie.

Corpi chetonici: Sono prodotti di scarto derivati dalla demolizione degli acidi grassi. Quando non c'è insulina, o l'insulina non è sufficiente per bruciare il glucosio necessario, l'organismo deve bruciare i grassi per ottenere l'energia necessaria. I chetoni si accumulano prima nel sangue e poi vengono eliminati con le urine

Creatinina: Sostanza che proviene dal metabolismo della creatina che è contenuta essenzialmente nei muscoli. Anche essa viene eliminata dal rene e quindi si accumula in caso di insufficienza renale.

Creatininemia e Azotemia: Indicano se il rene funziona normalmente. Valori normali: Azotemia 10-50 mg. - Creatininemia 0,80 1,3 mg.

Cronico: Presente per lungo tempo, non guaribile. Il diabete, pur essendo "curabile" (cioè può essere trattato in modo da limitarne o eliminarne i possibili danni), è una malattia cronica.

Cura del piede: Il ridotto afflusso di sangue e la scarsa sensibilità, determinate dalle complicanze vascolari del diabete,tendono a creare gravi problemi alle estremità. Il diabetico deve prestare particolare attenzione alla cura dei piedi, cercando di evitare la formazione di vesciche, lesioni, infezioni.

Anno XIV n°3 - Luglio - Settembre 2008

Compliance: Termine inglese utilizzato anche in italiano. In diabetologia indica il rispetto delle prescrizioni e delle istruzioni da parte del paziente.

Controllo del diabete: valutazione del metabolismo diabetico e della cura. Si raggiunge rispettando la dieta, facendo attività fisica ed assumendo i farmaci indicati. I test per la verifica del controllo del diabete sono: glicemia a digiuno, glicosuria, emoglobina glicosilata, fruttosamina, peso corporeo, assenza di picchi glicemici.

Creatina: È un aminoacido e viene sintetizzata sia endogenamente (nel fegato, rene e pancreas a partire dagli aminoacidi: glicina, arginina e metionina) che anche assunta in piccole quantità attraverso l'alimentazione da carne e pesce.

segue nel numero di

• Coma ipoglicemico: Stato di coma causato da un insufficiente livello di glucosio nel sangue, che consenta all'organismo di fornire energia al cervello. Il coma ipoglicemico si può verificare sia nei diabetici di tipo 1 che nei diabetici di tipo 2.




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