N 20 la voce indipendente del 28 febbraio 2006

Page 1

n. 7 - Edizione del 28 febbraio 2006

Esce di norma il Lunedì Distribuzione gratuita

EDITORE “Una Città per Tutti” Via G. Adragna, 107 Trapani

CENTRO-SINISTRA DI FAVORE Rebeldia

Ho l’impressione che, già da qualche tempo, ci siamo abituati, a Trapani, alle sconfitte del centrosinistra. E la domanda di oggi potrebbe essere questa: perché? Il centrosinistra si adatta, di malavoglia, alla competizione. E quando lo fa, manda candidati allo sbaraglio e si ferma sempre alle posizioni che garantiscono una rendita ai soliti noti. Ma chi sono i soliti noti? Pluriconsiglieri comunali, deputati regionali e qualche massone ex repubblicano che diventa statista all’interno della coalizione. All’opposizione come si comportano questi eletti? Fanno da spalla al centrodestra, fingono nel gioco delle parti. Riescono persino a far eleggere un presidente del consiglio comunale oggi passato tra le file della CdL, ma la manovra è chiara. Non c’è una reale volontà di contrasto ed è in occasione delle ultime provinciali che l’alleanza più o meno esplicita con la lista Libertà (diretta emanazione del Tonino azzurro) getta una luce e dissipa le ombre. Altri fanno il bello ed il cattivo tempo nel centrosinistra. Altri segretari neocomunisti si allineano alle posizioni di D’Alì sui confini TrapaniErice e non solo su quelli. C’è un’organicità tra la volontà del senatore di Forza Italia ed i dirigenti del centrosinistra?

REGISTRAZIONE TRIB. TRAPANI n. 297 del 13.10.2004

DIRETTORE RESPONSABILE Leonardo FONTE

DIRETTORE EDITORIALE Natale SALVO

CONTATTI Tel. 392-948.76.65 Fax 178-227.29.98 scrivi@altratrapani.it

STAMPA “Grafiche Leo” Via G. De Luca, 20 Trapani

Il senso di essere cittadini, e non sudditi, deve crescere insieme alla Città

La politica che vorrei Natale SALVO Pochi opinionisti, nell'esaminare l'ultima relazione semestrale del sindaco di Trapani Girolamo Fazio, hanno prestato attenzione a due affermazioni contenute nel documento. Nella prima il primo cittadino pone l'accento "lo scarso rispetto che taluni soggetti hanno per la cosa pubblica", nella seconda lo "scarso senso civico e partecipativo, che si comprende possa essere stato determinato da decenni di disinteresse e di abbandono". Tali affermazioni invece hanno una valenza assai importante ed evidenziano come le ragioni che sono causa di questi problemi vadano affrontate con serietà. Si ritiene, altresì, che i due problemi siano collegati: se non considera proprio un tale bene, non ci si attiva per la sua tutela. A questo punto la domanda è: Chi, in cuor proprio, considera "proprio" un bene "comune"? Quasi nessuno. Per questa ragione il "senso civico" va "alimentato" con la partecipazione.

Quando ci si sente chiamati a partecipare a date scelte, che possono andare dalla determinazione della strategia nella raccolta dei rifiuti urbani alla regolamentazione del traffico, se ne comprendono meglio le ragioni e si accettano di buon grado le soluzioni scelte in maniera condivisa. E' chiaro che per partecipazione s'intende quella a doppio senso dove l'uno è aperto ad ascoltare le ragioni dell'altro. Tutto ciò si ottiene prevedendo una diffusa consultazione dei cittadini, almeno sui grandi temi, convocando vere

e proprie conferenze di servizio ove sia prevista la presenza di tutti i soggetti collettivi portatori d'interesse (anche contrastante), giungendo a promuovere assemblee e dibattiti, sino a referendum popolari. Ed ancora, informando, in maniera equilibrata, la popolazione. Informazione che è un termine che oggi, nella nostra città è assai simile a quello di propaganda. Informare invece vuol dire dare al cittadino, in maniera neutra, gli strumenti di conoscenza. Una conferenza stampa del sindaco, invece, sarà sempre

e solo di parte. Un buon esempio d'informazione neutra sarebbe quella di pubblicare, ad esempio, sul sito internet del Comune, il testo integrale delle delibere di Giunta e di Consiglio o inviando al domicilio del cittadino un chiaro e semplice rendiconto delle entrate e delle uscite dell'Amministrazione (come in ogni condominio, no?). Il senso civico, inoltre, si promuove con la giustizia sociale (termine, purtroppo, assente nella relazione del sindaco Fazio). Occorrono regole che tolgano ai politici il potere di scegliere arbitrariamente chi assumere, a chi dare incarichi ecc. La oramai famosa battuta da qualcuno coniata attribuendola al nostro sindaco ("Fazzio tutto io"), per quanto sopra detto, è perdente. Buona parte del suo lavoro, disposto senza i pre-requisiti di condivisione sopra citati, sarà destinato ad essere cancellato non appena, prima o poi, un altro politico lo sostituirà su quella poltrona.

BUONI & CATTIVI Rocco GIACOMAZZI

Il direttore di Telesud ha avuto l’onestà di riconoscere che con le proprie esternazioni nella rubrica “Roc Notes” era andato un pò oltre le righe nell’accusare l’OIPA ed ha chiesto pubblicamente

scusa. Un atto raro in questo periodo, dove tutti sono convinti di dire e fare cose giuste, e pertanto gliene va dato pieno merito. Giudizio: C O R A G G I O S O !

Giacomo TRANCHIDA

Si è dimesso dalla segreteria provinciale del suo Partito. Egli accusa i massimi dirigenti DS, in merito alla scelta delle candidature alle nazionali, di aver “operato percorsi politici con metodologie non condivisibili, elaborato strategie di dubbia valenza politica e forzosamente posto in essere scelte unilaterali” e, quindi, ritiene di “considerare superflua la sua presenza in seno alla Segreteria provinciale”. Giacomo, avrà ragione o torto, da solo, non può comunque imporre le proprie idee a nessuno. Giudizio: M E T T I T I I N P R O P R I O .


LA VOCE INDIPENDENTE

L’OPINIONE D I . . . NOI “ANIMALISTI DI FACCIATA” Daniela DI DIO Responsabile OIPA - Sezione Trapani

In riferimento al servizio “Animalisti di facciata” andato in onda lo scorso sabato 18 febbraio all’interno della rubrica “Roc Notes” trasmessa durante il telegiornale dell’emittente televisiva Telesud i rappresentanti locali dell’OIPA – Organizzazione Internazionale Protezione Animali intendono fare delle precisazioni. Il direttore sig. Rocco Giacomazzi, ha espresso giudizi che dimostrano la sua scarsa conoscenza sia dell’attività dell’Associazione e sia delle condizioni di “lavoro” degli animali nei circhi. L’Associazione non vive per la ricerca di spazi di visibilità. Le accuse, in tal senso, rivolteci dal sig. Giacomazzi, quindi, sono assolutamente prive d’ogni fondamento. Proprio in riferimento all’esempio da lui citato in merito della scarsa considerazione che l’Associazione avrebbe per i pesciolini, che secondo il giornalista noi considereremmo animali di “serie B” informiamo che, in passato, la sezione locale è intervenuta a segnalare, alle Autorità competenti, la pesca che viene svolta abusivamente nello specchio d’acqua portuale. E senza emettere alcun comunicato stampa, abbiamo ottenuto maggiori controlli nelle aree demaniali del porto. Il giornalista, inoltre, è caduto nell’errore di esprimere giudizi – poco informati – in merito ad una presunta preferenza degli animali nel “rimanere in gabbia nutriti, curati e rispettati” piuttosto che “posti in libertà alla mercé di reti o proiettili” di possibili cacciatori. Prendiamo, questa affermazione del sig. Giacomazzi, come una semplice e mal riuscita battuta. La realtà, purtroppo, è ben diversa: “lo spettacolo è basato su una continua violenza perpetrata agli animali: dalle condizioni di detenzione, spazi ristretti, catene e gabbie, al trasporto in carrozzoni/contenitori, per finire con l’addestramento, spesso coadiuvato con bastoni, fruste, finalizzato a soggiogare l’animale alla volontà dell’uomo e costringerlo a ripetere ridicoli ed innaturali esercizi”. Teniamo, infine, a che il giornalista smentisca le accuse che, sulla base del tenore del servizio, egli rivolgerebbe a rappresentanti dell’OIPA per presunte azioni dimostrative, da essi svolte, e consistenti nell’imbrattamento di manifesti con “scritte minacciose all’indirizzo della bella Moira”. Dal sito www.oipaitalia.com la sede nazionale annuncia che “riguardo le affermazioni, gravemente diffamatorie, l’OIPA si riserva di agire in sede penale”.

HANNO D E T T O "E' meglio un cane amico che un amico cane." Anonimo

2

Gli animalisti si sentono offesi da un servizio della TV

Telesud non smentisce Coloro che protestano contro l’utilizzo di animali nei circhi sono “animalisti di facciata” - aveva affermato Rocco Giacomazzi dagli schermi televisivi di Telesud, l’emittente di cui è direttore. Velatamente, il direttore sembra dire “vadano a protestare da un’altra parte e non disturbino lo spettacolo”, frasi già sentite quando - la scorsa estate - la Legambiente denunciava errori e violazioni di leggi nei lavori portuali. Mentre la difesa d’ufficio corporativista dei giornalisti trapanesi porta ad oscurare la replica di Daniela Di Dio (nella foto) - la pubblichiamo a lato

solo noi - valanghe di email di protesta giungono alle stesse redazioni da parte di centinaia di animalisti di tutt’Italia. Non desideriamo, da questa tribuna, limitare l’espressione di opinioni da parte dell’amico Giacomazzi, ma invitarlo ad

essere coerente: egli, che si autodefininisce “animalista convinto, ma non ipocrita”, è lo stesso, infatti, che il 10 ottobre, sempre in TV si domandava “se valga di più la vita di un uccello o quella di un uomo, se valga di più assicurare un futuro al primo anziché al secondo”.

PARTANNA. “Alla Fiera vengono maltrattati gli animali”

Esposto in Procura

“I maiali venivano scesi dal mezzo che li trasportava afferrandoli per le orecchie e per le zampe posteriori”. E’ la denuncia dei rappresentanti delle associazioni animaliste dell’Oipa e della Lav, che è stata trasmessa alla Procura della Repubblica, a seguito di una “ispezione” recentemente compiuta, da alcuni volontari, alla “fiera del bestiame” che si svolge nel paese della Valle del Belice la seconda domenica d’ogni mese. L’iniziativa era stata programmata al fine di verificare l’applicazione delle “vigenti normative che prevedono condizioni minime di benessere” per gli animali. Norme che, invece, sono

risultate disattese. Sono necessarie, infatti, “rampe o passerelle per caricare, o scaricare, gli animali dai mezzi, eventualmente anche con protezioni laterali e mai, invece, gli animali devono essere sollevati o tirati per la testa, le zampe, la coda”.

I volontari hanno segnalato alle Autorità altri segnali di maltrattamento: “diversi maiali presentavano escoriazioni alle spalle ed agli arti; diversi conigli erano detenuti in gabbie di dimensioni ridotte, avuto riguardo al numero di esemplari presenti nella stessa gabbia”.


3

LA VOCE INDIPENDENTE

Prosegue la progettazione del Posteggio di Via Spalti

Difficoltà tecniche

L’ufficio tecnico comunale di Trapani “ha la possibilità - anche in relazione al carico di lavoro complessivo del personale - di svolgere in completa autonomia l’intero lavoro di progettazione del posteggio multipiano, con ovvia economia di spesa” ma ha fatto rilevare che “è sprovvisto di software in grado di eseguire i calcoli statici, l’elaborazione computerizzata dei disegni compleso plottaggio, ed inoltre ha scarsa dimestichezza con le pratiche antincendio”. E’ quanto si rileva dalla determina del 3 febbraio

scorso, con la quale l’Ufficio approva il disciplinare d’incarico al tecnico esterno ing. Franco nominato da parte del sin-

daco Fazio, e per il quale è stato previsto un’onorario di 24.880 euro. Nessuno ha pensato ad acquistare il software?

Costate 2.116.262 di euro, restano chiuse. Fino a quando?

Isole della ... Discordia

Natale SALVO “Non sono ancora entrate in funzione le Isole Ecologiche realizzate dall’Amministrazione Comunale. Ciò è dovuto esclusivamente al fatto che le Isole realizzate non sono state ancora collaudate”, così dichiara il sindaco Fazio nella relazione sull’attività svolta dalla sua Giunta nello scorso anno 2005. Certo è che viene da pensare che strutture costate alla collettività oltre 2 milioni, non vengono messe a disposizione della Città per una piccola “relazione di collaudo” del costo di poche centinaia di euro. La verità è che la storia di queste strutture è stata travagliata e che non esiste alcuna volontà politica di farle aprire. Si abbia però l’onesta di dichiararlo. Chi non ha la memoria corta ricorda le polemiche

L A POSTA D E L C U O R E Non ce la faccio più! Il mio ragazzo fa il cascamorto con tutte quelle che incontra. Fa il galante, il carino, fa un sacco di complimenti. So per cento che non va oltre, non sono mai stata tradita, ma mi da fastidio lo stesso e lui non lo capisce. Che faccio? (Fede, Trapani). Gli uomini spesso hanno la sensibilità di un elefante. Hai pienamente ragione a risentirti e anche a preoccuparti perché anche se finora non ti ha tradita non è certo un buon presupposto per il futuro. Quello che dovresti fare è provare a rendergli pan per focaccia: fai la civetta con tutti i ragazzi che conosci, sii carina con loro e sbatti gli occhioni. Se il tuo fidanzato si dimostra infastidito da questo tuo atteggiamento fagli notare che è lo stesso modo in cui si comporta lui e chissà che non capisca finalmente il tuo disagio. Se poi lui resta impassibile puoi dirgli chiaramente che la deve smettere perché col suo comportamento ti manca di rispetto. Nel caso in cui lui continui a fare orecchie da mercante allora toccherà a te decidere se sopportarlo cosi com’è o trovartene un altro. Nel secondo caso sei avvantaggiata perchè puoi scegliere tra i ragazzi a cui hai fatti gli occhi dolci: tra tanti ce ne sarà pure uno interessante.(Videl). Vuoi chiedere un parere a Videl? Manda un’email a: postadelcuore@email.it

L’ O P I N I O N E D I . . . LE “ISOLE” UTILI

che nacquero sin dall’inizio, nel 2003, dei lavori di realizzazione delle “isole ecologiche”. Nella relazione 2004, il sindaco Fazio fu esplicito “L’individuazione dei siti – si ribadisce ancora una volta – non è stata opera di questa Amministrazione, ne’ è stata da essa condivisa”, aggiungendo che tuttavia si è proceduto all’appalto dei lavori perché “c’era però il rischio concreto di perdita dei

finanziamenti, qualora le opere non fossero state realizzate”. Ci ricordiamo tutti, che dopo il voto unanime del Consiglio, venne fatta "sparire", tramite una variante al progetto, l'isola ecologica di via Villa Rosina, pur concedendo, in sostanza, alla Ditta appaltatrice la stessa somma prevista per la realizzazione delle tre Isole originarie.

I Centri comunali di raccolta rappresentano un importante servizio che l’Amministrazione di Trapani, una volta tanto occorre riconoscerlo, può dare alla cittadinanza. Il cittadino, finalmente, avrà dove consegnare gratuitamente il vecchio elettrodomestico o il vecchio mobile, evitando così il degrado cui oggi assistiamo in ogni angolo della città, con lavatrici e divani abbandonati. I Centri comunali di raccolta, inoltre, consentiranno di “pesare” il materiale consegnato dai cittadini più volonterosi ed attaccati all’ambiente e rilasciare agli stessi un “buono” sconto sulla Tassa comunale di raccolta e smaltimento rifiuti. E ovvio che tali Centri devono essere in Città. Quale cittadino si sobbarcherebbe di percorrere dei chilometri per consegnare due bottiglie di plastica ad un ipotetico Centro che qualche consigliere comunale, per come comprendiamo, vorrebbe ad Ummari? Resta il fatto che - a tre anni dall’inizio dei lavori (gennaio 2003) - le isole restano desolatamente inattive.

STAMPE DIGITALI A COLORI Via Nino Bixio, 7 - Trapani


4

LA VOCE INDIPENDENTE

PER SORRIDERE

PER SORRIDERE Due ebrei si incontrano. Uno dice all'altro: "Come va?". L'amico risponde "Male, è morta mia moglie". Ed il primo: "Mi dispiace! Cosa aveva?". Il vedovo, seccato,"Mah, niente! Un orologio, un paio di orecchini.....".

LA CURIOSITA’

La mobilità sempre al centro dei problemi cittadini

Coerenza a senso unico

“Gli abitanti hanno già notato una migliore viabilità, una maggiore sicurezza soprattutto negli incroci, un ordine ed una disciplina nella guida che col doppio senso di marcia erano sconosciuti”. E’ quanto afferma il consigliere comunale di Trapani Carmelo Noto (nella foto) in merito all’istituzione del senso unico di marcia in via delle Rose. Il consigliere non manca di gratificare “a nome dei residenti in via delle Rose, il Sindaco Fazio, l’Assessore Cammareri e il Comandante dei VV.UU. Russo per aver provveduto a rendere detta via a senso unico di marcia”. Poiché sappiamo che Carmelo Noto è persona corretta e coerente, siamo certi che egli saprà mantenere stesso atteggiamento

per ogni zona della città. Corre voce, infatti, che taluni suoi colleghi consiglieri pensano di ritornare alla circolazione a doppio senso in Via Livio Bassi. Probabilmente dietro questa richiesta ci sarebbe “qualche operatore commerciale che - probabilmente per interesse personale e non della collettività - vorrebbe nuovamente il doppio senso

di marcia”. Sempre per la stessa coerenza, e perché è “difficile e poco sicuro il transito per la presenza di diversi incroci”, siamo certi che egli impegnerà ogni energia per far rendere a senso unico - in ottemperanza dal Piano Urbano del Traffico anche da lui approvato - tutte le traverse e parallele dell’asse di via G.B. Fardella.

PACECO - Difensore Civico: La maggioranza lascia l’Aula

Ancora fumata nera!

Codice della Strada, art. 158, comma 2 lettera d) “La sosta di un veicolo è inoltre vietata: negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m”. Allora perchè le strisce blu all’altezza della fermata SAU di via Ammiraglio Staiti?

AGENDA Venerdì 3 marzo, alle ore 17, presso l'aula magna del Polo universitario di Trapani, presentazione del libro di Gabriella Ebano "Felicia e sue sorelle". Dal secondo dopoguerra alle stragi del '92-'93: venti storie di donne contro la mafia. Interverranno: Giuseppe Casarubbea, Pina Maisano Grassi, Michela Buscemi e Viviana Matrangola.

“Affermiamo la nostra costernazione ed amarezza per il fatto che si è arrivato ad un imminente [e costoso, ndr] commissariamento per l’inattività della maggioranza su una questione così importante come la nomina del difensore civico del Comune, punto fondamentale del programma politico di questa Amministrazione”. E’ l’opinione di Giuseppe Baio, consigliere comunale di Paceco, ma anche la posizione del movimento “Progetto Ginestra”, a seguito dell’incomprensibile abbandono dell’Aula da parte dei consiglieri della maggioranza che ha impedito l’elezione alla carica di Difensore Civico cittadino dell’avv. Vita Ciotta. Un carica sostanzialmente onorifica, dato che lo stesso Consiglio ha previsto, nel relativo regolamento, un’indennità di soli 400

euro mensili. Il consigliere Baio pur manifestando ”una certa perplessità per la circostanza che il bando relativo alle candidature sia stato pubblicato nel mese di luglio 2005, in un periodo, pertanto, infelice per consentire la massima divulgazione dello stesso” e rilevando che.”infatti il bando in questione ha “fruttato” la candidatura di una sola persona” afferma che il “rispetto della cittadinanza impone al Consiglio Comunale di esprimersi”.

Sulla vicenda è intervenuta, in maniera decisa, anche l’assessore Giusi Giurlando (Progetto Ginestra) che ha espresso, alla sua maggioranza politica, la necessità di una maggiore “responsabilità” ritenendosi “disgustata di questo comportamento che porta ad un assurdo non decisionismo su una questione che interessa la cittadinanza nel suo complesso”. Il Consiglio torna a riunirsi il prossimo 2 marzo, alle ore 9:30.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.