TRAPANI
ERICE
Fazio và
REGIONE
Webmaster per meriti
alla guerra
Marrocco difende la
di militanza
sua poltrona!
Questo periodico non fa pubblicità agli Enti Locali REGISTRAZIONE n. 297 13 ottobre 2004 PUBBLICAZIONE n. 2 - 20 aprile 2011
VIVA LE DONNE AL POTERE La vita quotidiana ci pone continuamente dei dilemmi. La doccia è di sinistra, mentre il bagno è di destra, come diceva Giorgio Gaber in una sua canzone. Difendere i diritti previdenziali degli operai delle segherie lottando per far riconoscere a questi i loro sacrifici come lavoro usurante, è di destra oppure è di sinistra? Difendere la salute delle donne siciliane e proporre una legislazione per la prevenzione del carcinoma alla mammella, è di destra oppure è di sinistra? Difendere con la forza della verità le buone ragioni dei lavoratori ... (segue pag. 4)
DIRETTORE RESPONSABILE Giacomo Augugliaro CONTATTI Cell. 388 196 260 1 altratrapani@gmail.com
EDITORE “Una Città per tutti” STAMPA Esseci Service Sas - Erice
IL SINDACO DI ERICE CITA ALTRATRAPANI PER 200 MILA EURO!
Tranchida chiede un risarcimento
ERICE - Natale Salvo, editore di Altra Trapani, è stato citato dal sindaco Tranchida, per presunte lesioni all'immagine ed alla reputazione del comune di Erice! Tranchida, assistito dall'avv. Giuseppe Marabete, nell'atto chiede che il Tribunale, in sede civile, condanni Natale Salvo a risarcire il Comune con la somma di 200 mila euro! In particolare la denuncia di Tranchida si riferisce a due articoli di Altra Trapani, pubblicati nel luglio 2010. Il primo articolo tratta dell’acquisto, avvenuto con finanziamenti europei, di diversi mezzi per la raccolta di rifiuti.
Da alcuni giorni gira per la città una voce incontrollata. Il sindaco Fazio si candiderà, alla fine del mandato di sindaco; a Senatore? a Deputato? Oppure risalirà quelle ubertose valli da dove era sceso baldanzoso nel 2001? Mentre la città si arrovella in questi pensieri filosofici, alcuni dicono che il prossimo sindaco avrà una barba rada e che ha già fatto il Presidente della Provincia. Altri affermano che il prossimo sindaco porterà la gonna e che guiderà una formazione trasversale e molto potente e che le sue iniziali siano V.N.
Giacomo Tranchida
Mezzi poi rimasti inutilizzati per 18 mesi, prima di essere ceduti. Secondo l'Avvocato del Comune «il messaggio è chiaro e l'allusione non ha bisogno di commenti: il sindaco ha truffato la Comunità Europea».
Natale Salvo
Col secondo articolo Salvo fa presente l’inopportuna assegnazione della gestione del sito internet del Comune a Filippo Messina, un sostenitore di Tranchida alle elezioni del 2007. «L'immagine complessi-
L’ANGOLO DEL PROFESSORE
A noi poveri mortali non è dato conoscere le recondite cose della politica cittadina, ma una cosa la vogliamo dire; per favore toglieteci le strisce blu e voteremo anche l’asino di Pantelleria! Nel frattempo abbiamo saputo che l’on. Livio Marrocco ha votato contro il restringimento dell’Assemblea regionale siciliana. E che diamine, non hai nemmeno il tempo di sederti e subito qualcuno pensa di toglierti la sedia da sotto il ventitre! Il Leone del Guarrato sta male, nel senso che ci è rimasto male nel sapere che il consigliere comunale eletto
nella sua lista Democrazia e Autonomia e passato in tempo utile alla lista civica di “il Fazio che vogliamo”, stia lasciando la casa presa in comodato d’uso e che si stia riaccasando in altro loco. Il consigliere di Trapani Peppe Ruggirello ha ricevuto delle arance a casa sua, dall’ex sindaco di Trapani Nino Laudicina detto il Buono, il quale gli ha detto che fra dieci anni sarà anche lui riconosciuto innocente. Livio Daidone, per disposizione di Giulia Adamo, sta procedendo ad una imponente campagna di persuasione per la città di Trapani di tutti
va che il Salvo ha voluto offrire alla pubblica opinione è quella di un'Amministrazione capeggiata dal sindaco Tranchida, superficiale, poco trasparente, che agisce, non per realizzare, l'interesse pubblico, secondo i principi della legalità e del buon andamento, ma che, abusando del potere pubblico, strumentalizza la propria azione per il raggiungimento di fini privati e personali». Questi i motivi con cui Tranchida chiede al Tribunale di condannare Salvo al «risarcimento del danno nella misura di euro 200mila». La prima udienza è fissata per il 15 giugno. (N.S.)
coloro che mal digeriscono l’amministrazione attuale. Il primo ad accedere al cospetto della divina Giulia è stato Toti Aiello ex candidato in una lista del centrosinistra. Non ci risulta, al momento, che si siano altri aspiranti. Vi ricordate di Nanai Gianno il primo ex vicesindaco di Fazio? Non sta bene. Ha avuto un infarto (e di ciò ci dispiace molto). Sembra che la causa sia stata non i quattro pacchetti di Marlboro al giorno, ma la notizia dell’avvenuta proclamazione a Senatore della Repubblica della sua ex compagna di Partito Maria Pia Castiglione.
AltraTrapani Mercoledì, 20 aprile 2011
I COMMENTI MIMMO SCARCELLA La querela del Sindaco di Erice non dirada il dubbio. Quello che ha scritto Salvo è vero o falso? E’ codesto il mezzo (la querela) con cui viene instaurato un corretto rapporto dialettico con l’informazione? O è piuttosto un modo per tacitare chi canta fuori dal coro? LUCA SCIACCHITANO In democrazia funziona così. Persone diverse, con idee ed opinioni diverse, si confrontano ed ognuno espone il proprio punto di vista. Chi ascolta poi può trarre le proprie conclusioni. VILLABUONA (S&L) L’ex segretaria di Rifondazione, ora in Sinistra e Libertà, ha così commentato la querela di Filippo Messina a Natale Salvo: “Il Travaglio dei poveri ci ha rotto!”.
LA QUERELA DA 200 MILA EURO
2
I MEZZI RIMASTI INUTILIZZATI ALL’AUTOPARCO COMUNALE PER 18 MESI
Gli autocompattatori di nessuno
ERICE - «Gli sprechi che vogliamo». Questo il titolo dell'articolo pubblicato, il 4 luglio 2010, sul sito internet Altratrapani.it, contestato da Tranchida. Si riferiva ad un esposto, presentato alla Procura da parte del sig. Francesco Borghi, che denunciava una «situazione di abbandono dei mezzi acquistati coi fondi europei» ed ipotizzava una possibile «truffa comunitaria». Si trattava degli autocompattatori ed altri mezzi per la raccolta dei rifiuti - costati circa 5 milioni di euro - che restavano, inutilizzati ed «abbandonati a Milo, in preda ai danni da incuria e, magari, furti e vandalismi». Già prima, il 16 maggio, il
Giornale di Sicilia, con un articolo dal titolo eloquente «Erice, compattatori inutilizzati. Borghi: sperpero di denaro» riportava il fatto della presentazione dell'esposto alla Magistratura da parte di Borghi. Ancora prima, il 16 aprile, su Trapani Ok, era stato il
Francesco Borghi
sindaco di Trapani, a contestare al collega ericino «un parco macchine inutilizzato ed abbandonato» a Rigaletta-Milo. Il sindaco di Erice non risulta aver presentato querela nè contro TrapaniOk o il Giornale di Sicilia e nè contro lo stesso Borghi o
contro il sindaco Fazio, ma, invece, tenta di strangolare, sotto la morsa di uno stratosferico risarcimento, l'editore di AltraTrapani. Quel che è certo è che i mezzi consegnati il 30 giugno 2009, sono rimasti in «deposito provvisorio» presso la sede del Comune, sino al novembre 2010, inutilizzati, e privi pure dell'immatricolazione. Tranchida sostiene che non avrebbe provocato «nessun reato, nessuna incuria, nessuna truffa, ma solo una buona e corretta amministrazione a tutto vantaggio della comunità amministrata». Parole che si commentano da sole. (N.S.)
OTTIENE L’INCARICO, MA LUI SI DEFINISCE NOVIZIO
Webmaster per meriti
Filippo Messina
www.altratrapani.tv la micro webtv di Trapani ogni settimana nuovi servizi
ERICE - Paippo, questo il nickname che si è assegnato, su internet, il commercialista Filippo Messina. Questi, ricordava Telesud il 7 gennaio 2008, era un esponente di spicco del «Movimento Erice che Vogliamo», la lista civica che sosteneva il candidato sindaco Giacomo Tranchida. Subito dopo le elezioni Paippo riceve, dalle mani del divenuto sindaco Tranchida, l'incarico per realizzare il nuovo sito istituzionale del comune di Erice. Un incarico che vale 40 mila euro. Apparrà a tutti evidente, salvo a noi che siamo limitati, che l'incarico
venga assegnato semplicemente per meriti e non per motivi di riconoscenza. Paippo Messina è laureato. L’altro concorrente che ha presentato domanda per l'incarico, Gaspare Grammatico, no. Non importa se Messina non abbia una laurea specifica in informatica, ma in economia. Non importa se il Grammatico è iscritto all'albo degli Informatici Professionisti, se ha realizzato diversi siti di valore (da quello dello stesso sito del Comune, sotto la gestione Sanges, a quello dell'Azienda Sanitaria Locale, sino a quegli degli ordini degli Architetti e quello degli Ingegneri). Non importa se Paippo
Messina chieda ripetutamente aiuto su internet su come realizzare il sito del Comune. Non importa che sul Forum Joomla.it si autodefinisca “assolutamente un novizio”, o che sostenga d’essere “alla sua prima esperienza” nell’uso del software che dovrà far funzionare il sito del Comune, o che, sempre sullo stesso Forum, si appelli ad un “anima pia” che gli dia aiuto. Di certo Paippo Messina è piu' qualificato di Grammatico e di tutti. Lo stabilisce lo stesso sindaco. Ma noi che l’abbiamo votato come sindaco non capiamo e forse anche per questo Tranchida ci querela. (N.S.)
POLITICA
AltraTrapani Mercoledì, 20 aprile 2011
3
SALVO IPOTIZZA L’ESITO DI UN CONCORSO E VIENE DENUNCIATO
Fazio và alla guerra
TRAPANI - L'avviso di garanzia è stato consegnato. Il Pubblico Ministero ha dato il termine di 20 giorni di tempo, a Natale Salvo, per presentare un'eventuale memoria difensiva. Il magistrato, insomma, non ritiene, allo stato delle conoscenze acquisite, di presentare al GIP richiesta di archiviazione. Potrebbe sfociare in un processo la querela colla quale il sindaco di Trapani, per la terza volta durante il proprio mandato, ha ritenuto di denunciare una presunta «offesa alla reputazione» da parte di Salvo nei suoi confronti.
Nei precedenti due casi i procedimenti si sono conclusi senza condanna. In questa occasione Fazio ritiene che le espressioni usate dal Salvo per informare dell'avvio di procedure concorsuali per l'assunzione al Comune di un «redattore capo» che
Girolamo Fazio
assuma l'incarico di responsabile dell'uffico stampa siano «lesive» del suo onore. Nell'articolo dello scorso 26 dicembre Salvo sosteneva, in sostanza, che il concorso poteva essere occasione per «sistemare Cinzia Bizzi, sua portavoce ...».
Salvo non denunciava alcuna azione illegittima da parte dell'amministrazione Fazio tanto che sottolineava come «naturalmente ... saranno seguite tutte le procedure di legge». Procedure che prevedono un concorso per soli titoli. Titoli che, in buon numero, sono in mano all'exDS Cinzia Bizzi, dalla laurea, all'abilitazione alla professione di giornalista, all'esperienza maturata. Pensare che Cinzia Bizzi possa vincere il concorso e, da precaria, stabilizzarsi al Comune è così difficile? E diagnosticare questo risultato è così denigratorio? (N.S.)
LA QUERELA RECORD
L’ALTRO FACCIA DELLA MEDAGLIA «Sono sereno - ha dichiarato Natale Salvo appena ricevuta la notizia della querela da parte del sindaco di Erice Tranchida - perché questa querela rimette al centro la “questione morale” ad Erice caratterizzata in questi anni da tante distonie, eventi fallimentari, risorse non utilizzate al meglio e quotidiana non curanza di tutta la realtà civile della città non allineata e coperta con la giunta Tranchida. Spero che questa iniziativa di Tranchida, possa rappresentare il “La” per la Magistratura per approfondire tutto ciò che da tempo racconto».
HA VOTATO A FAVORE DELL’ATTO DEL GOVERNO
D’Alì è per il pedaggio
ROMA - Allineato e coperto dietro il suo leader Silvio Berlusconi. Antonio D'Alì, senatore della PDL della Provincia di Trapani, vota a favore del «decreto milleproroghe» proposto dal capo del suo Partito e vota contro i suoi cittadini, dando il proprio voto all'istituzione, dal prossimo 1° maggio, del pedaggio sull'autostrada
Palermo-MazaraTrapani. Quattro senatori (tre UDC ed uno FLI) hanno votato in maniera dissenziente rispetto al proprio Partito, D'Alì no. Antonio D'Alì ha votato - lo scorso 26 febbraio favorevolmente all'istituzione del nuovo balzello. Senza neanche una dichiarazione di dissenso a
verbale. Non è conveniente, a lui, dissentire da Silvio. Anche quando ci vanno di mezzo il territorio ed i suoi concittadini. La stampa ufficiale locale questo dettaglio ha omesso di scriverlo. Come se il balzello fosse piovuto dal cielo e non approvato col voto di tutto il PDL e della Lega Nord. (N.S.)
Antonio D’Alì
ODDO: PD, UDC, MPA E FLI ASSIEME
Camillo Oddo
''E' un passo necessario”. Così il deputato regionale del PD Camillo Oddo ha recentemente commentato, su Repubblica, l’alleanza con Lombardo. Per poi
aggiungere: “Penso sia arrivato il momento di fortificare questa esperienza lavorando per un'alleanza con l'Mpa e con l'Udc, condividendo un patto con Fli''.
su www.altratrapani.it gli aggiornamenti sulle notizie e sulle opinioni che non leggerete sugli altri giornali
AltraTrapani Mercoledì, 20 aprile 2011
A LT R E N O T I Z I E
IL DEPUTATO TRAPANESE BOCCIA IL TAGLIO DEI PARLAMENTARI
Marrocco difende la sua poltrona
PALERMO - Il deputato regionale Livio Marrocco (Futuro e Libertà) predica bene ma si contraddice. Con il parere contrario, fra gli altri, proprio di Marrocco, è stato bocciato in commissione legislativa il disegno di legge per la riduzione dei parlamentari regionali dagli attuali 90 a 70. «Un segnale pessimo», quello di Livio Marrocco, scrive l’associazione radicale Libertiamo. «A che serve predicare senso delle istituzioni, etica pubblica, morigeratezza, buona politica, se non si coglie un’ottima occasione per dar seguito ai proclami?». Un Marrocco bravo ad
Livio Marrocco
imbandire comizi strappa applausi sul tema «eliminare gli sprechi, i doppi incarichi, liberare energie e risorse per il Paese» ma poi non concludente e coerente colle
proprie azioni. Scrive Laura Anello su «La Stampa»: «La riduzione da 90 a 70 era mirata ad allineare l’ampiezza dell’emiciclo a quella delle altri grandi
regioni italiane. Signori si nasce, appunto. E qui, soprattutto, da signori si tende a vivere, visto che gli onorevoli siciliani ...» sono equiparati ai Senatori. «La bocciatura della proposta di riduzione dei deputati non mi sorprende, so quanto è forte la preoccupazione di perdere qualche seggio», commenta Barbagallo (PD), autore della proposta politica, secondo cui «evidentemente quando si devono conservare le poltrone non c'è vincolo di partito che tenga». Secondo Repubblica la riforma avrebbe comportato un risparmio di quasi 10milioni di euro. (N.S.)
4
ERICE QUESTIONI DI DENARO Secondo quanto riferisce il consigliere comunale di Erice del PD Franco Denaro, cosa che peraltro risulta confermata dalle note della Regione Siciliana, il dipendente A.P. è stato “stabilizzato/assunto” a tempo indeterminato dal comune di Erice con una procedura carente dei requisiti previsti dalle leggi in materia. Lo stesso A.P. ha chiesto successivamente la mobilità a Marsala, ottenendola. Ma se è stata assunta avendo carenti requisiti di legge, non avrebbe potuto partecipare alla mobilità e quindi il suo posto di lavoro al Comune di Marsala dovrebbe essere subjudice.
L’ATTIVITA’ AL SENATO DI MARIA PIA CASTIGLIONE
Viva le donne al potere
(segue dalla prima) ... che vivono dei traffici prodotti dall’aeroporto di Birgi, e rifuggire da annunci mirabolanti su improbabili milioni di euro che verranno elargiti alla nostra comunità, è di destra oppure è di sinistra? Chiedere che chi si occupa di invalidità civile, medici, infer-
mieri, operatori informatici, siano messi nelle condizioni di svolgere al meglio le proprie mansioni e rispondere in tempi certi alle domande che accertano le invalidità civili dei cittadini, è di destra oppure è di sinistra? La nostra concittadina , la senatrice Maria Pia Castiglione, non sarà
conosciuta da tutta la comunità trapanese, ma una cosa è certa, le cose che fà al Senato della Repubblica sono utili a tutti i lavoratori e a tutta la comunità. E allora ben vengano le donne al Potere, perché sono portatori di verità, di giustizia e cosa ancora molto preziosa di onestà intellettuale. (G.A.)
SI ALLE COPPIE DI FATTO
Rita Borsellino
Ci sono anche Franco Battiato, Andrea Camilleri, Leo Gullotta, Ficarra e Picone, Rita Borsellino e Pina Maisano Grassi tra i sottoscrittori dell'appello rivolto ai
parlamentari dell'Assemblea regionale siciliana, e al governatore Raffaele Lombardo per un rapido via libera al disegno di legge sulle coppie di fatto.
sen. Maria Pia Castiglione