Discover Pistoia - N°27

EDITORIALE

Sommario

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Giovanni Capecchi Direttore Editoriale Managing Editor —

g.capecchi@discoverpistoia.it

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Ripartire dai boschi...

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el corso di un’intervista che cito a memoria, Tiziano Terzani, cittadino del mondo ma con un ancoraggio forte ad Orsigna, sulla montagna pistoiese, ripeteva con appassionata forza la frase “La Natura è la più grande maestra” e, rivolgendosi agli adulti, invitava tutti ad andare e a portare i propri figli in mezzo al verde dei boschi. Questo numero estivo di “Discover”, raccoglie in un certo senso l’invito di Terzani, e guarda

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alla montagna come luogo ideale per trascorrere il mese di luglio.

In questa stessa direzione, del resto, si orienta anche NATURART, che torna con un nuovo numero non solo ‘montanino’ per molti suoi articoli, ma che verrà presentato proprio sulla nostra montagna, in una giornata densa e suggestiva che “Discover” promuove. Ripartiremo da là, certi anche noi che il verde e la Natura possano insegnarci molte cose e che possano trasmettere un messaggio di rinascita, di speranza, di bellezza.

DISCOVER PISTOIA È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE INTEGRATA, CHE COMPRENDE UN SITO WEB DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE E UN URBAN MAGAZINE MENSILE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE SCOPRI PISTOIA CON NOI SU www.discoverpistoia.it

Direttore Editoriale Giovanni Capecchi - g.capecchi@discoverpistoia.it Direttore Responsabile Emanuele Begliomini - redazione@discoverpistoia.it Art Director Nicolò Begliomini - n.begliomini@giorgiotesigroup.it

18 32 GIORGIO TESI EDITRICE s.r.l.

Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi - redazione@discoverpistoia.it

Coordinamento Grafico Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it Pubblicità Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it Segreteria Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it

Stampa - Industrie Grafiche Pacini

Registrazione Tribunale di Pistoia - N°628/2018 del 9 Aprile 2018 Iscrizione al ROC (Registro Operatori della Comunicazione) n° 30847 del 15 Gennaio 2018

SEZIONE DI PISTOIA

Comune di Pistoia

Comune San Marcello Pitglio

Comune Quarrata

Via di Badia, 14 - 51100 Bottegone - Pistoia -Italy Tel. +39 0573 530051 - Fax +39 0573 530486 - redazione@discoverpistoia.it

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EVENTI

SPECIALE MONTAGNA PISTOIESE

Comune San Marcello Piteglio

SEGNAVIE

Una Montagna da vivere

Sabato 1 agosto in programma a Piteglio la presentazione del nuovo numero della rivista NATURART. Nell’occasione verrà presentato l’ambizioso e innovativo progetto SEGNAVIE, che unisce storia, cultura, arte e turismo sulla Montagna Pistoiese

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Percorrendo i sentieri del nostro Appennino, ma anche su quelli delle Alpi, ci siamo sicuramente imbattuti nei segnavia bianchi e rossi ed anche nelle bandierine rosso-bianco-rosse che nella parte centrale riportano il numero del sentiero. Non tutti sanno che quei segni, divenuti abituali per che cammina in montagna, furono utilizzati a partire dal convegno delle sezioni emiliane e toscane del Club Alpino Italiano, che si tenne a Maresca il 14 maggio 1950. Da quel momento e gradualmente le “Norme di Maresca” vennero assunte dal CAI Nazionale ed oggi sono utilizzate su tutto il territorio italiano. Quest’anno ricorrono i settant’anni anni dal Convegno di Maresca ed è proprio ispirandosi alle “Norme” che nasce SEGNAVIE, un ampio progetto a cura di AVAMP, Associazione socio-culturale Maeba, Comitato per la Social Valley, Comune di San Marcello

Piteglio, Unione dei Comuni Appennino Pistoiese, Fondazione Caripit con la collaborazione del CAI di Maresca, che raggruppa sinergicamente numerose azioni sul territorio della Montagna Pistoiese con l’obiettivo comune di sviluppare il turismo rurale.

L’idea di riprenderne il nome nasce negli studi di Giorgio Tesi Editrice incaricata a pieno titolo dalle associazioni e dal Comune di seguire il coordinamento delle azioni, lo sviluppo e il lancio di comunicazione del progetto.

Il progetto, che si rivolge principalmente a famiglie, giovani, scuole e appassionati di trekking, prevede percorsi partecipativi atti a coinvolgere le realtà del territorio quali pro loco, associazioni socio culturali e ricreative con l’obiettivo di rilanciare l’immagine della Montagna Pistoiese a livello nazionale e internazionale, creando un’ offerta turistica che si rinnova attraverso l’arte e la realizzazione di

alcuni landmark rappresentati dalle lettere di cui è composta la parola SEGNAVIE, realizzate in grande formato in materiale traslucido, che punteggiano la dorsale principale che mette in connessione gli itinerari CAI di alta montagna con quelli della Valleriana. Rispetto alla sentieristica di alta montagna o ai “cammini”, questa tipologia di sentieri si diversifica per essere incentrata sulle emergenze artistiche, paesaggistiche e naturalistiche e sulle attività di ricezione e ristorazione del territorio, e per la possibilità di percorrere itinerari ad anello che vanno dalla camminata nel parco al percorso trekking, alcuni dei quali idonei ad essere utilizzati da persone con difficoltà di deambulazione.

L’obiettivo è quello di fornire un ampio ventaglio di possibilità di percorrenza rivolgendosi anche a chi si interfaccia per la prima volta con il trekking.

Lungo i percorsi del progetto, l’iniziativa prevede anche la realizzazione, da parte di artisti di fama internazionale

– sull’esempio del murales realizzato da Gio Pistone sulle pareti dell’Ex Maeba di San Marcello Pistoiese - di opere d’arte strettamente legate a tematiche territoriali, attraverso percorsi partecipativi che coinvolgono le realtà del territorio (Pro Loco, associazioni, scuole etc), con l’ obiettivo di rilanciare l’immagine della Montagna Pistoiese a livello nazionale e internazionale, creando un’offerta turistica interessante anche per gli appassionati di arte contemporanea.

Segnavie dunque, è un ambizioso progetto che nasce anche con l’obiettivo di stimolare l’interesse della Comunità locali alla cura del proprio territorio si compone di una serie di progetti a sé stanti aventi finalità sociali-ricreative e culturali che nell’insieme esprimono una valorizzazione degli ambiti urbani e forestali attraverso il recupero di antichi segni e strutturandone di nuovi collegandosi alla sentieristica della Montagna, sposandone i percorsi con l’obiettivo di indicare itinerari aventi ad oggetto la storia, la cultura e l’arte sulla Montagna Pistoiese.

PRESENTAZIONE EVENTO

COPERTINA D’AUTORE

Sabato 1 agosto a Piteglio, nei pressi della Pieve vecchia di SS. Annunziata, la Montagna Pistoiese sarà protagonista nell’evento che vede la presentazione ufficiale dell’ultimo numero della prestigiosa rivista bilingue NATURART, con all’interno un ampio speciale a lei dedicato, che tocca vari argomenti tra cui proprio un interessante articolo che spiega nei dettagli l’ambizioso Progetto SEGNAVIE. Turismo attivo, prospettive per il futuro, Porrettana Express e la presentazione di interessanti attività come la stazione di Terapia Forestale di Pian dei Termini e la nuova azienda Savigni di Montaglioni gli altri argomenti trattati nello speciale. La pubblicazione è completata poi da articoli dedicati al passaggio di consegne alla presidenza della Fondazione Caript, all’anno iacobeo con un intervista all’Assessore Sabella e la presentazione del nuovo libro per ragazzi edito dalla nostra casa editrice, ai primi 50 anni del Giardino Zoologico di Pistoia, al disegnatore pistoiese Luca Boschi e al successo a livello globale ottenuto dall’idea green lanciata da Giorgio Tesi Group di utilizzare piante e fiori come strumento di distanziamento sociale.

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INFO PER PARTECIPARE L’evento, in programma alle 10.00 si sabato 1 agosto presso la Pieve vecchia di SS. Annunziata di Piteglio, prevede la presentazione della rivista con la presenza di diversi ospiti e poi per chi lo desidera, una breve escursione a piedi (1 ora circa) verso l’Oasi Dynamo, dove è previsto il pranzo e nel pomeriggio discesa a piedi verso Prunetta e poi Piteglio (1 ora e mezzo). Maggiori informazioni saranno pubblicate sul sito www.discoverpistoia.it e sulle pagine social collegate.

Per info e prenotazioni: scrivere una mail a redazione@discoverpistoia.it entro venerdì 24 luglio lasciando anche il proprio numero di telefono.

L’artista aglianese famoso per le opere di wall painting ci regala questa particolarissima copertina dedicata alla montagna Artista visivo, la sua ricerca è orientata verso l’astrazione delle forme archetipe delle natura e il loro rapporto con l’ambiente urbano, declinata attraverso il disegno, la grafica, la pittura e altri linguaggi espressivi. Negli ultimi anni ha realizzato numerosi progetti di wall painting, dipingendo spazi interni ed esterni di scuole, centri di aggregazione, comunità educative, coinvolgendo anche artisti della scena dell’arte pubblica italiana, quali Tellas, Ciredz, Moneyless, Aris, Raro, Alberonero, Gue, CT. Ha dipinto soprattutto in aree abbandonate dell’Italia postindustriale. Nel 2019 è stato invitato a Dynamo Camp (Toscana), nell’ambito del progetto Dynamo Art Factory, dove ha dipinto due pareti di circa 50 metri, coinvolgendo numerosi bambini e volontari provenienti dall’Iraq.

Fa parte del collettivo Ritmo (Catania) e collettivo Pennelli Ribelli (Bologna).

Turismo attivo, sport, arte e cultura, musei, crinali e vallate aperte, caratterizzate da una importante e gustosa tradizione gastronomica fanno della Montagna Pistoiese un territorio con grandi potenzialità per il nuovo turismo a 360 gradi, per incrementare il quale è necessario sia un’ulteriore sforzo pubblico che dei singoli operatori, in modo da proporre la propria offerta in modo da soddisfare a pieno le nuove tendenze.

Per questo, a fianco del progetto marchio d’area,

è stata sviluppata negli ultimi mesi, in una partnership pubblico-privata con Obiettivo Pistoia, il portale del turismo attivo della Montagna Pistoiese www.tuscanymountain.it , uno sforzo corale che ha visto protagonisti anche enti e associazioni del territorio che hanno contribuito, come gli studenti e i professori dell’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello, a mappare e descrivere tutto il territorio della Montagna Pistoiese.

Cosa fare in estate e inverno, arte, cultura, natura, località e eventi sono inseriti in un contesto che riporta ai servizi enogastronomici e dell’accoglienza in stretta connessione con il portale turistico regionale Visit Tuscany.

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NUOVI STRUMENTI PER NUOVE SFIDE

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Una perla sulle colline pistoiesi

SPECIALE MONTAGNA PISTOIESE

A pochi chilometri da Pistoia un delizioso Borgo Museo assolutamente da scoprire, dove arte, tradizione e natura convivono alla perfezione

Castagno di Piteccio è un piccolissimo borgo toscano situato a 500 metri sopra il livello del mare, su un crinale della valle del fiume Ombrone, circondato da colline e monti, offre un paesaggio poetico e - nonostante la sua vicinanza alla città di Pistoia (circa 12 km) - immerge il visitatore in un’atmosfera di assoluta pace.

Le stradine acciottolate, percorribili solo a piedi; le case in pietra che sembrano incastrarsi una sopra l’altra; le incisioni su alcune mura che

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www.c

ittadelso

le.com

mostrano simboli medievali o che raccontano la fondazione di Castagno, avvenuta attorno al 1600 (dopo la misteriosa distruzione di un Castello poco distante, le cui rovine sono servite a costruire il primo nucleo abitativo del paese); la chiesetta con affreschi trecenteschi, della scuola di Giotto; la piazzetta con una fontana datata 1826.

Secoli di storia e autentica bellezza.

Arricchiti dal fatto che oggi questo antico borgo toscano è un museo a cielo aperto. Artisti come Bueno, Vivarelli, Maccari, Martini, Vaccai e molti altri - negli anni ‘70 del Novecento - hanno usato le mura delle case come tele per opere che ancora oggi sorprendono mentre si cammina per il paese: 12 affreschi e 30 sculture che sono diventate arredo, parte integrante del borgo. E tutto questo è meravigliosamente incorniciato dallo spettacolo della natura: il Borgo Museo è abbracciato da boschi - in passato principalmente castagneti, da cui il nome “Castagno” - che ad ogni stagione cambiano colori e profumi.

Salire per una visita a Castagno – raggiungibile anche in treno con la meravigliosa Ferrovia Porrettana – significa incontrare arte, natura e persone felici di raccontare storie: i circa 80 abitanti di Castagno, la vera anima di questo luogo così magico.

ESTATE A CASTAGNO DI PITECCIO Il 2 giugno è riaperta la Piscina del Residence Il Castagno! Per tutte le info, incluse precauzioni anti-covid, seguite le loro comunicazioni sui social: Piscina e Residence Il Castagno.

Anche il Campo da Tennis della Pro Loco è aperto e prossimamente, in data ancora da definire, lo saranno pure il Bar e alcuni servizi di Ristorazione (tutto in base alle norme anti-Covid).

La Pandemia da Covid-19 ha rovinato tutti i piani che degli organizzatori per la stagione eventi

Chi venisse da lontano e volesse fermarsi a Castagno o restare comunque in zona per qualche giorno o settimana, trova sul sito web www.castagnodipiteccio. org una LISTA DI ALLOGGI che include moltissime opzioni per tutti i gusti, stili e budget: residence, agriturismi, B&B, hotel o case vacanza tra la città di Pistoia e le montagne pistoiesi come luogo ideale per una fuga estiva tra arte e natura e come base perfetta per esplorare e godersi tutta la Toscana, dai monti al mare...

#CALLforArtists2020 Questa chiamata è aperta a tutti gli #Artisti del #Mondo! E scade il 1 dicembre 2020 con l’evento che a causa dell’emergenza sanitaria legata a Covid-19 è stato rimandato all’ Estate 2021.

PRESENTA ORA la tua candidatura per avere la possibilità di trascorrere settimane indimenticabili tra #Arte e #Natura e creare la tua arte nel suggestivo Borgo Museo di Castagno di Piteccio.

Tutte le info e il form per inviare la candidatura su: www.castagnodipiteccio.org

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www.castagnodipiteccio.org

www.primanaturagiardini.it

2020 ma non tutto è perduto!

Ogni domenica, dal 21 giugno al 20 settembre, il #BorgoMuseo accoglie i turisti con una visita guidata seguita da un aperitivo tra arte e natura. Il ritrovo è alle ore 18 alla Pro Loco e il costo della visita guidata e dell’ aperitivo è di 15 euro (ai partecipanti un ingresso ridotto alla Piscina e Residence Il Castagno valido da lunedì a venerdì: presentando il buono, lettino nel parco a 7 euro). Il servizio funziona solo su prenotazione: via mail a castagnodipiteccio@gmail.com segnalando per quale data. Massimo 15 iscritti a domenica. Ovviamente, tutti i partecipanti dovranno rispettare le indicazioni anti-covid.

I turisti che quest’anno saliranno a Castagno saranno accolti dalla Pro Loco con una nuova opera d’arte contemporanea, una curiosa installazione fotografica temporanea, un progetto a cura di CUT - Circuito Urbano Temporaneo.

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LE PIASTRE

Quarantaquattresima edizione del Campionato Italiano della Bugia

SPECIALE MONTAGNA PISTOIESE

Nei primi due giorni di Agosto appuntamento irrinunciabile sulla montagna pistoiese per i bugiardi di tutto il mondo…

C’era una volta un paese di bugiardi e per fortuna c’è ancora, nonostante il Coronavirus. Si chiama Le Piastre, si trova sulla montagna pistoiese e i primi due giorni di agosto metterà in gara tanti bugiardi italiani e stranieri. Il Campionato italiano della Bugia, giunto alla sua quarantaquattresima edizione, resta in programma, in barba al Covid-19.

Poco prima della pandemia gli organizzatori pensarono bene di

tematizzare l’edizione dedicandola al mondo delle favole. Mai scelta più azzeccata, guardando bene quello che è accaduto in questi mesi: per evadere dalla realtà può essere utile trasferirsi in un mondo fatato. Ma cosa accadrà in quel weekend dedicato ai meno sinceri? Il sabato sera, come ormai da consuetudine, ci sarà il così detto “The Bugia show”, una sorta di anteprima in cui partecipano ospiti che hanno a che fare col mondo delle favole e saranno premiati i vincitori delle sezioni grafica e letteraria. La domenica pomeriggio, in piazza della chiesa, ecco la tradizionale sezione verbale, con i concorrenti che si sfideranno nei tre minuti a disposizione per raccontarla più grossa degli altri. Ma sarà tutta l’atmosfera a essere coinvolgente e incantata, quasi come essere davvero in un mondo parallelo, ovviamente più spensierato e divertente.

Le Piastre e il Campionato Italiano della Bugia sono diventati, ormai, un punto fermo delle estati pistoiesi. Chissà se all’origine, nel lontano 1966, gli organizzatori di quel tempo, seppur con tutta la fantasia del caso, immaginarono tanta fama per la loro festa.

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LA BOUTIQUE DEL GUSTO

Quarteroni non è una normale macelleria ma una “bottega” di alimentari nella quale poter degustare ciò che si è appena acquistato Via Modenese, 768 - 51028 Pontepetri (PT) info@macelleriaquarteroni.it (+39) 0573 65479 - (+39) 349 182 8100

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Maurizio Lastrico Bugiardo ad Honorem 2020 All’origine fu Carlo Monni e correva l’anno 2005. Fu l’attore fiorentino il primo a laurearsi Bugiardo ad honorem e da allora, ogni anno, c’è un ospite speciale che ritira la propria laurea di bugiardo sul palco piastrese. Da lì sono passati Francesco Guccini, Gene Gnocchi, Dario Vergassola, Davide Riondino, Paolo Hendel, Flavio Oreglio, Paolo Ruffini, solo per fare alcuni nomi. A iscrivere il proprio nome nel prestigioso albo dei laureati sarà quest’anno Maurizio Lastrico.

L’attore genovese è famoso per i propri monologhi sull’attualità recitati in terzine dantesche. Si è meritato la nomina e c’è molta curiosità per assistere alla sua lectio magistralis che lo porterà a ricevere un diploma di laurea unico al mondo domenica due agosto.

Publiredazionale

DISEGNI DA TUTTO IL MONDO Chi passa da Le Piastre nei dintorni del weekend bugiardo (1-2 agosto) potrà godersi centinaia di disegni messi in mostra per le vie del paese.

Arrivano da tutto il mondo e fanno parte della sezione grafica, divenuta internazionale da un lustro. Si tratta di opera di grande qualità, realizzate da autori che inviano i loro disegni da tutti i continenti e faranno bella mostra di sé per

oltre un mese lungo le strade adiacenti a piazza della Chiesa. Quest’anno ci sarà anche una mostra personale di Marco De Angelis, bugiardino d’oro in carica per la sezione grafica e autore dei loghi del 44° Campionato Italiano della Bugia. Ma sarà tutto il paese a proiettarsi in un mondo di favole con i cartelli bugiardi, le indicazioni umoristiche che hanno creato più di un dubbio ai visitatori.

UNA STATUA PER GIANCARLO

Per sempre nella piazza della sua Le Piastre Lo scorso primo giugno è scomparso Giancarlo Corsini, ideatore del Campionato Italiano della Bugia e figura portante per la vita del paese. Da sempre è stato l’anima della manifestazione e i paesani intendono rendergli merito al meglio. Per questo hanno istituito una raccolta fondi per realizzare una statua che lo ritragga seduto sulla panchina davanti a casa come era sempre solito fare.A realizzare la statua del nostro Giancarlo Corsini sarà lo scultore Leonardo Begliomini. Nessuno meglio di lui avrebbe potuto realizzarla. Leonardo è un artista apprezzato nel mondo per le sue opere che rimandano spesso alla vita di un tempo delle nostre montagne. Da buon piastrese era grande amico di Giancarlo con cui ha condiviso molte gioie legate anche al Campionato italiano della Bugia.

Tanto che il Bugiardino, simbolo del Campionato, è stato ideato e realizzato proprio da lui.

POLIZZE AGEVOLATE USUFRUISCI SINO AL 70% A FONDO PERDUTO DA PARTE DELLO STATO ITALIANO E COMUNITA’ EUROPEA! Le attività stanno piano piano riprendendo dal fermo imposto dalle autorità causa Covid-19.

Pertanto, ora più che mai, c’è la necessità di proteggere i vivai dalle calamità naturali.

Per questo ricordiamo che la campagna assicurativa per la sottoscrizione della Polizza Multirischio Agevolata (che usufruisce della partecipazione al pagamento del premio da parte dello Stato Italiano e della Comunità Europea sino al 70% del premio stesso a fondo perduto) per i danni da calamità naturali per il periodo 30/06/2020 – 30/06/2021 è iniziata; si ricorda l’estensione ai danni da fitopatie.

Questo prodotto ha dato serenità negli anni ai nostri Clienti.

Siamo a vostra disposizione per informazioni dettagliate sul prodotto e per un veloce preventivo.

Potete contattare Nilton Meoni (Cell 393 4176636 - n.meoni@aibroker.it) che avrà il piacere di darvi tutti i dettagli possibili.

UNA STATUA PER GIANCARLO Per sempre nella piazza della sua Le Piastre

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SEZIONE LE PIASTRE

NOI SIAMO SEMPRE CON VOI.

Per contribuire alla raccolta fondi Codice IBAN IT65Y0503413800000000001520 causale “Una statua per Giancarlo” accademiabugia@gmail.com

Chiunque intenda partecipare potrà farlo attraverso un versamento sul conto corrente intestato all’Accademia della Bugia, IBAN IT65Y0503413800000000001520, causale “Una statua per Giancarlo”.

Società di Brokeraggio e di Consulenza Assicurativa Via Niccolò Machiavelli, 19, Pistoia Cell. : +39 393 4176636 - Tel: +39 0573 977188 - Fax: +39 0573 23790

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COOPER PRACCHIA

Una scommessa vinta

SPECIALE MONTAGNA PISTOIESE

Parliamo di Cooper Pracchia, la cooperativa di comunità nata nell’ottobre del 2018 con l’obiettivo di sviluppare nuove proposte di fruizione del territorio e ridare slancio alla Montagna Pistoiese Vincere una sfida, peraltro resa molto difficile anche dal lock down generato dall’emergenza legata a Covid 19, è sempre una grande soddisfazione e proprio per questo siamo qui a raccontare la storia, che deve sicuramente essere presa ad esempio da altre realtà, di Cooper Pracchia, la Cooperativa di Comunità guidata dal Presidente Valerio Marchioni che ha deciso di investire sul proprio territorio creando una struttura attiva in diversi diversi settori a partire dalla gestione di un emporio, bar, ristorante e centro di aggregazione, dei servizi agli anziani in accordo con l’Arciconfraternita della Misericordia, per arrivare alla promozione del territorio, alla gestione di beni comuni della zona come giardini, parcheggi, rive dei corsi d’acqua, bagni pubblici, nonché al ripristino e alla cura dei castagneti da frutto abbandonati, un elemento assolutamente da valorizzare per il rilancio dell’economia locale e dei prodotti tipici legati alla lavorazione della castagna.

COOPER PRACCHIA, oltre a sviluppare proposte di fruizione del territorio con lo scopo di ridare slancio all’Appennino, incentivando il presidio del territorio da parte dei giovani anche nell’ottica dell’incremento dell’occupazione locale – punta a

costruire nel tempo un sistema promozionale che attraverso il collegamento con un territorio più ampio legato anche alla Ferrovia Porrettana, metta in rete le risorse e le eccellenze turistiche, culturali, ambientali, produttive e gastronomiche sviluppando sinergie con i soggetti interessati alla crescita turistica di tutto il territorio, con l’obiettivo dichiarato di far diventare Pracchia una vera e propria “Porta della Montagna”, ideale punto di arrivo per partire alla scoperta della Montagna Pistoiese e dell’Appennino Tosco Emiliano.

www.cooperpracchia.it

LA MAGONA

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La Magona è il bar, pizzeria, ristorante, luogo di aggregazione e emporio situato a Pracchia, frazione di montagna del comune di Pistoia situata nella Valle del Reno, proprio sul confine con l’Emilia Romagna. Il locale è stato fortemente voluto dalla Cooper Pracchia, che lo gestisce con i propri dipendenti, soprattutto per ridare slancio all’Appennino, incentivando il presidio del territorio da parte dei giovani nell’ottica dell’incremento dell’occupazione. Il locale- che è stato recentemente rinnovato negli spazi interni e esterni - ha assolto in pieno il ruolo di luogo di aggregazione sociale ipotizzato in fase progettuale, tanto che in pochissimo tempo è diventato un punto di riferimento importante per gli abitanti del paese e delle vicine frazioni della Valle del Reno e per i turisti che raggiungono questa porzione del nostro territorio in estate e durante le vacanze di Natale.

Da segnalare il ruolo centrale dell’emporio, che durante la recente emergenza sanitaria, ha garantito la consegna a domicilio della spesa a persone anziane o impossibilitate a muoversi residenti in paese e nei piccoli centri limitrofi. L’emporio e il bar sono aperti tutti i giorni, mentre il servizio ristorante e pizzeria, in questo momento post Covid19, è disponibile il giovedì a pranzo con la pizzeria e dal venerdì alla domenica a pranzo con i primi piatti ed a cena con la pizza.

PER INFO: La Magona – Via Nazionale 55 – Pracchia – Tel. 0573 766446

LA VOCE ELLA MONTAGNA

Testo di Samuele Pesce – Legambiente Pistoia

LA RIPRESA DEL TURISMO

L’estate 2020? Un’occasione per la nostra Montagna Ci prepariamo ad un’estate 2020 molto diversa dal solito. Le tante regole, restrizioni, la paura del contagio ancora presente nella gente e la ridotta propensione a spendere faranno sì che tanti non trascorreranno le loro vacanze nelle abituali località marittime ma torneranno a provare interesse per i paesi della Montagna Pistoiese.

I LIMITI, COME LE PAURE, SONO SPESSO SOLO UN'ILLUSIONE

I LIMITI, COME LE PAURE, SONO SPESSO SOLO UN'ILLUSIONE Michael Jordan

Michael Jordan

Crediamo quindi sia doveroso porci una serie di domande per stimolare l’attenzione delle istituzioni e delle autorità competenti e favorire l’individuazione e l’attuazione per tempo delle migliori soluzioni. Saremo ancora in grado con le poche attività commerciali rimaste e le restrizioni anti contagio che limitano la capienza di offrire servizi adeguati a tutti? Come passeranno le giornate tutti questi vacanzieri se resteranno proibiti gli assembramenti? Riusciranno le piccole Associazioni locali che animavano le estati di feste e spettacoli a organizzare questi eventi adeguandosi alle complesse e onerose normative o preferiranno rinunciare? Saremo in grado di offrire i servizi di base a tutta questa gente? Servizi come poste, bancomat, sanità, trasporti, raccolta dei rifiuti. Che impatto ci sarà sull’ambiente?

Oggi questa emergenza sanitaria potrebbe riportare i nostri paesi indietro nel tempo ripristinando in una sola stagione tutto quello che le mode e le tendenze avevano spazzato via, offrendo una straordinaria occasione di rilancio per le attività economiche soprattutto di ricezione e ristorazione e anche per far riscoprire e apprezzare di nuovo le innumerevoli bellezze naturalistiche, paesaggistiche e storico culturali di questo territorio. D’altronde un grande e incontrollato afflusso di vacanzieri può potenzialmente provocare molte criticità che se non considerate e prevenute per tempo rischiano di vanificare questa occasione e causare un impatto negativo sulle popolazioni residenti e sull’ambiente naturale.

E la viabilità? Saranno in grado le nostre strade già provate da frane e interruzioni di sostenere un tale aumento di traffico? Ci saranno abbastanza parcheggi, considerando che a differenza degli anni ‘80 dove generalmente c’era un’auto per famiglia, adesso le persone possiedono un’auto a testa?

In merito all’aumento delle presenze sul territorio e sui sentieri di tanti camminatori, biker, motociclisti, all’aumento di raccoglitori di funghi… Saremo in grado di far sì che questa ondata di voglia di verde sia sostenibile o dovremo assistere all’arrivo di gruppi di persone che fanno scempio della nostra natura che aveva appena ripreso un po’ di fiato dalla costante pressione antropica?

Riuscirà la nostra rete idrica che già mostrava i propri limiti nei giorni di maggiore afflusso turistico a dare un servizio adeguato a tutti questi utenti?

Allora non sprechiamo questa crisi, non sprechiamo questa straordinaria occasione di ritornare agli anni d’oro del turismo, organizziamoci per tempo perché questa estate 2020 sia la vetrina per una nuova fase di sviluppo della montagna che metta al centro valori come qualità della vita, valorizzazione delle risorse locali e rispetto dell’ambiente.

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DISCOVERPISTOIA | LUGLIO 2020 | 11

Territorio che fino agli anni ‘80 era ancora una meta ambita per tantissimi turisti, soprattutto della piana fiorentina, e durante i mesi estivi si popolava di vacanzieri che restavano anche per periodi fino a tre mesi nelle strutture ricettive, nelle case in affitto e nelle seconde case di proprietà. Paesi che contavano 100 abitanti in inverno, nel periodo estivo arrivavano a registrare oltre 1000 presenze, in fuga dalla folla e dalla calura delle città, abitudinari di pomeriggi passati all’ombra giocando a carte, estimatori della cucina e dei prodotti locali che frequentavano i ristoranti e le numerose sagre e grandi branchi di ragazzini pronti a trascorre i loro pomeriggi giocando a pallone e le sere davanti ai jukebox.

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TANTE ESPERIENZE UN SOLO TERRITORIO

Gusto, storia e divertimento

SPECIALE MONTAGNA PISTOIESE

La Montagna Pistoiese è un territorio che accoglie a braccia aperte sportivi, escursionisti, bambini e famiglie…

Borghi suggestivi con stradine lastricate e passaggi segreti, tradizioni che si riscoprono affacciandosi alle botteghe dove può accadere di ascoltare una storia lontana raccontata da un anziano signore. Un territorio di cui è molto facile innamorarsi anche semplicemente gustando alcuni dei suoi piatti tipici, realizzati con materie prime di qualità e prodotti a km 0, elaborati da mani sapienti e conoscenze che si tramandano da generazioni. Ogni prodotto è un

sei itinerari sviluppati tra musei, poli didattici e manufatti storici, è possibile rivivere il passato e le tradizioni scoprendo la lentezza e le radici dell’autenticità del territorio.

Il territorio consente anche di imparare come si svolge il lavoro in stalla, la mungitura e i processi di trasformazione di latte, prendendosi cura degli animali e portando a casa un formaggio da gustare in famiglia, scoprire e praticare in sicurezza l’equitazione per grandi e piccini, praticare la pesca sportiva alla ricerca di favolose trote fario mediterranee e scoprire i parchi avventura della intreccio di narrazione, sapore e Montagna. Lo Spider park nel condivisione, regalato dalla natura comune di Marliana, il Parco circostante: il mirtillo, definito l’ Avventura Doganaccia 2000, con ”oro nero” della nostra montagna, la sua divertentissima pista di discesa il latte e il favoloso pecorino a con il Bob su rotaia e il Canyon Park latte crudo divenuto presidio Slow di Scesta, in provincia di Lucca, ma a Food grazie alle antiche tecniche di produzione utilizzate, i prodotti della pochi minuti di auto da San Marcello Pistoiese. filiera della castagna, un tempo unica fonte di sostentamento delle famiglie più povere poi diventati vere e proprie specialità gastonomiche, il miele e i funghi, famosi in tutta la Toscana per il gusto autentico e l’intenso profumo.

La Montagna Pistoiese consente poi di rivivere il racconto e le tracce della guerra grazie al Museo e ai Rifugi S.M.I.di Campotizzoro, ai sentieri della Linea Gotica, e al museo di Laltrolato del Caposaldo a Pianosinatico, un vivido ricordo degli anni della Seconda Guerra Mondiale. Grazie all’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, attraverso

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L’Enoteca Ferretti propone soluzioni per ogni tipologia di evento o cerimonia Potrete scegliere tra una vasta gamma di vini, champagne, liquori e prodotti dolciari Ferretti è anche supermercato “ECU” CONSEGNE A DOMICILIO Via di Valdibrana, 147/A, PISTOIA - Tel. 0573 402666

Terminata la giornata infine, la sera e su prenotazione, assolutamente da non perdere la possibilità di ammirare stelle e pianeti all’Osservatorio Astronomico di Pian dei Termini, dotato di due telescopi di 5 metri di diametro, con i quali è possibile alzare gli occhi alla scoperta dell’assoluta bellezza.

Per soddisfare i più piccoli ci sono il Parco giochi ad Abetone, i gonfiabili alla Doganaccia, o la possibilità di fare un tuffo, sia in estate che in inverno, alla Piscina Le Ginestre di Maresca.

IL PARADISO DEI BIKERS Per quanto riguarda gli appassionati di mountain bike, la Montagna Pistoiese offre 2 bike park collegati tra loro: un vero e proprio paradiso per gli appassionati delle due ruote con 8 piste all’Abetone e 5 a Cutigliano e una pista di collegamento tra le 2 località per un totale di circa 50 km di piste segnate, completamente percorribili senza dover risalire a pedali. Per migliorarne la fruizione sono stati poi realizzati siti dedicati e App, come il nuovo sito TuscanyMountain.it e la App AbetoneTrailPark (IOS e Android) che permette di conoscere le tracce di tutti i sentieri della montagna seguendo in diretta

la propria posizione in modo da avere sempre presente il percorso fatto e quello che resta da fare per completare l’ escursione.

Novità assoluta l’anello dei crinali appenninici, un circuito con partenza e arrivo ad Abetone che tocca Cutigliano, Doganaccia, Capanna Tassoni, Fanano, Sestola, Monte Cimone e Fiumalbo: un anello di circa 70 km, che rappresentano un’avventura epica, certo non alla portata di tutti, ma proprio per questo piena di soddisfazione per coloro che riescono a compierla su sentieri percorsi da vecchi contrabbandieri, attraverso antichi confini e vecchie dogane, tra foreste secolari e borghi medievali.

VI ASPETTIAMO PER UNA CONSULENZA GRATUITA V. Panciatichi, 16 - 51100 Pistoia (PT) Tel. +39 0573 30319 - info@uditovivo.com

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DISCOVERPISTOIA | LUGLIO 2020 | 13

Dal 1982 nel centro storico di Pistoia

FONDAZIONE PISTOIA MUSEI

Prorogata la mostra di SEBASTIÃO SALGADO

FONDAZIONE PISTOIA MUSEI

A Pistoia, presso l’Antico Palazzo dei Vescovi e Palazzo Buontalenti, la mostra personale di Sebastião Salgado Exodus.

In cammino sulle strade delle migrazioni è aperta al pubblico con prenotazione obbligatoria e prorogata fino al 26 luglio.

Composta da un corpus di 180 fotografie, l’esposizione racconta la storia del nostro tempo attraverso momenti drammatici ed eroici vissuti da singoli individui, e ponendo un’importante domanda che resta ancora senza risposta: nel nostro cammino verso il futuro non stiamo forse lasciando indietro gran parte del genere umano?

Per anni il fotografo brasiliano ha documentato le migrazioni di massa restituendo con i suoi scatti la condizione esistenziale di milioni di uomini che sono stati capaci di

spezzare i legami con le proprie radici, cercando loro stessi in un viaggio verso altri luoghi. È ormai passata quasi una generazione da quando queste fotografie sono state esposte per la prima volta, eppure per molti aspetti il mondo che ritraggono non è cambiato.

I profughi di oggi sono solo le vittime più visibili di un processo globale che dimostra quanto tutto ciò che accade sulla Terra sia collegato, dal crescente divario tra ricchi e poveri alla crescita demografica, dalla meccanizzazione dell’agricoltura alla distruzione

dell’ambiente, dai cambiamenti climatici al fanatismo sfruttato a fini politici.

Exodus racconta la condizione di profugo, l’istinto di sopravvivenza, i momenti di esodo, i disordini urbani e le tragedie di continenti ormai alla deriva, racconta la paura e la povertà così come la volontà, la dignità e il coraggio.

“Oggi più che mai, sento che il genere umano è uno. Vi sono differenze di colore, di lingua, di cultura e di opportunità, ma i sentimenti e le reazioni di tutte le persone si somigliano. Noi abbiamo in mano la chiave del futuro dell’umanità, ma dobbiamo capire il presente. Queste fotografie mostrano una porzione del nostro presente. Non possiamo permetterci di guardare dall’altra parte.” – Sebastião Salgado.

La mostra è realizzata da Fondazione Pistoia Musei in collaborazione con Pistoia – Dialoghi sull’uomo, Contrasto, Fondazione Caript e Comune di Pistoia e con il contributo della Camera di Commercio di Pistoia. Media partner Sky Arte.

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MODALITÀ DI ACCESSO: L’accesso alla mostra può avvenire esclusivamente previa prenotazione telefonando al numero 0573 974267 tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. È obbligatorio sottoporsi alla rilevazione della temperatura, igienizzarsi le mani prima dell’accesso e indossare la mascherina durante tutta la permanenza.

ORARI: Lunedì e martedì ore 10-14; giovedì e venerdì ore 10-18; sabato e domenica ore 10-20; chiuso il mercoledì.

www.fondazionepistoiamusei.it

BANDI

www.fondazionecrpt.it

BORSE DI STUDIO FONDAZIONE CARIPT La Fondazione Caript, in collaborazione con la Caritas di Pistoia e di Pescia, promuove per il nono anno consecutivo il bando di concorso per l’assegnazione di borse di studio riservate agli studenti meritevoli di scuole medie, superiori e università.

L’importo di ciascuna borsa è pari a € 500 per gli studenti delle scuole medie, € 700 per quelli delle scuole superiori e € 900 per gli universitari.

Scadenza 14 agosto 2020 Info: www.fondazionecrpt.it interventi@fondazionecrpt.it

SCUOLE IN MOVIMENTO Torna per il sesto anno consecutivo il bando Scuole in movimento, con il quale la Fondazione Caript intende sostenere la qualità della formazione di base offrendo agli istituti scolastici del territorio l’opportunità di strutturare nuovi ambienti per l’apprendimento e di dotarsi degli strumenti e dei materiali per lo sviluppo di approcci didattici innovativi. Particolare attenzione sarà dedicata alle modalità didattiche orientate alla partecipazione attiva e al successo formativo di tutti gli alunni, anche in considerazione di un prevedibile sviluppo delle potenzialità positive della didattica a distanza.

Scadenza 15 settembre 2020 Info: www.fondazionecrpt.it - interventi@fondazionecrpt.it

STUDENTI E FORMAZIONE

Ready, Study, Go! è il bando grazie al quale la Fondazione Caript mette a disposizione risorse per la formazione degli studenti pistoiesi che desiderano intraprendere percorsi di studio all’estero.

Con un plafond complessivo di 165mila euro, il bando assegna borse di studio per il conseguimento di lauree triennali, magistrali e master di I e II livello presso università, scuole universitarie o altri istituti accreditati aventi sede nell’Unione Europea, Regno Unito, Svizzera o negli Stati Uniti, per l’importo massimo di 10mila euro per ciascun anno di corso, 15mila euro nel caso di università americane.

Inoltre, da quest’anno la Fondazione vuole incentivare i candidati che decideranno di far ritorno in Italia dopo il completamento dei loro studi, riconoscendo loro un ulteriore 20% dell’importo complessivo della borsa percepita, a condizione che la permanenza nel territorio italiano sia di almeno due anni.

Scadenza 31 dicembre 2020 Info e modulistica: www.fondazionecrpt.it

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READY, STUDY, GO!

TEATRO

In collaborazione con

www.teatridipistoia.it

ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE - CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE

Voglia di musica e danza?

Tempo di iscrizioni per la Scuola Mabellini di Pistoia

Nonostante la sospensione dell’attività didattica dovuta all’emergenza Covid-19, la SCUOLA DI MUSICA E DANZA “MABELLINI” di Pistoia, gestita dall’Associazione Teatrale Pistoiese, non ha mai interrotto il dialogo ed il cammino musicale a fianco dei propri allievi, inaugurando da subito il progetto “Mabellini Didattica Online”: un’idea che Massimo Caselli, Direttore della Scuola, ha strutturato per offrire ad ogni studente e al relativo docente una modalità nuova di contatto.

“Attraverso piattaforme audio e/o video-chiamate, ogni insegnante ha continuato la relazione con la propria classe con risultati molto positivi – commenta con soddisfazione Caselli – sia dal punto di vista del rapporto allievo-insegnante che da quello strettamente didattico. Un successo ben documentato anche dai numeri, vista l’alta adesione al progetto di 28 classi e di 185 allievi”.

Per consolidare e offrire ulteriori stimoli agli allievi, ogni classe ha prodotto brevi video con esecuzioni o frammenti di lezioni, registrate direttamente nelle proprie abitazioni, visibili sulla pagina Facebook della Scuola Mabellini (#abbraccimusicali | #didatticaonline). Entusiasmante la risposta, con più di 100 studenti che, con i loro video, hanno dato una testimonianza tangibile del prezioso lavoro realizzato dai docenti in questi mesi di isolamento.

“La voglia di produrre attività creative che tenessero vivo il contatto, anche se a distanza – aggiunge Caselli – ha contagiato anche altre classi della scuola: la docente di Danza ha

creato una serie di video tutorial per le proprie 60 allieve per tenersi ‘in forma’ e riprendere i contenuti delle precedenti lezioni dal vivo, l’insegnante del Coro Polifonico ha proposto un seminario intitolato ‘Selva di Varie Voci’ (con l’intenzione di condurre i 25 allievi iscritti in un viaggio alla scoperta di alcune peculiarità della polifonia sacra antica), mentre le docenti del Coro di voci bianche hanno coordinato e realizzato un video con ‘coro virtuale’ che ha eseguito il brano ‘Hello Django’: i 35 coristi hanno registrato piccoli frammenti individuali, montati poi in un unico video, che ha riunito le singole tracce in un’esecuzione complessiva”.

Anche il progetto ORCHESTRA SOCIALE ha attivato una serie di video-lezioni online per ragazzi seguiti nei Centri Socioeducativi del Comune di Pistoia.

Infine i VIVAI CORALI, un’attività della Fondazione Promusica alla quale la Mabellini collabora fornendo qualificati istruttori, ha sopperito alla mancanza della lezione frontale, proponendo attività eterogenee tramite video pubblicati sul canale youtube Promusica, tra cui una suggestiva animazione del “Flauto Magico” di Mozart.

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“Finalmente, con la fine del lockdown – conclude Massimo Caselli – la Scuola si prepara per l’inizio del prossimo anno accademico 2020/2021. A partire dal 22 giugno è, infatti, possibile rinnovare le iscrizioni a tutti i corsi individuali che, come ogni anno, la scuola propone; le nuove iscrizioni partiranno invece dall’8 luglio. A partire dal mese di settembre ci si potrà iscrivere anche a tutti i corsi collettivi”.

anno accademico 2020/21 RINNOVO ISCRIZIONI: fino al 7 luglio 2020 NUOVE ISCRIZIONI: dall’8 luglio 2020

Presentazione domande all'indirizzo iscrizioni@mabellini.com Per info: 0573/371480-371479

Scuola di Musica e Da n z a M a b el l i n i " Te o d u lo M a be lli n i " Villa di Scornio, Vi a Da l ma z i a 3 5 6, Pi s t o i a

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La modulistica è scaricabile dal sito www.teatridipistoia.it

NATURA

GIARDINO ZOOLOGICO DI PISTOIA

Il giardiniere della foresta

Il Giardino Zoologico ospita Tulua e Nausica, due femmine di Tapiro sudamericano. Sono grandi amiche e spesso possiamo vederle nel pomeriggio fare lunghi bagni insieme.

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Molti conoscono il Tapiro d’Oro che lo staff del programma televisivo Striscia la Notizia consegna a personaggi del mondo dello sport, del cinema o della televisione per celebrare una qualche loro storia o disavventura, ma pochi sanno che esistono Tapiri in carne ed ossa, più precisamente quattro specie, una vive in Asia e tre in Centro e Sud America.

Tutti i tapiri sono caratterizzati da un corpo tozzo con possenti zampe e un lungo naso utilissimo per brucare erba e germogli…non li scambiate per formichieri, non amano assolutamente il sapore delle formiche.

Il Giardino Zoologico ospita due femmine di Tapiro sudamericano (Tapirus terrestris), Tulua e Nausica.

Sono grandi amiche e spesso possiamo vederle nel pomeriggio fare lunghi bagni insieme.

Il Tapiro sudamericano è un animale che vive nella foresta tropicale (principalmente in Brasile e in altri paesi del Sud America) ma ama anche le grandi praterie ricche d’acqua, suo elemento naturale. E’ il più grande

mammifero del Sud America, alto 1 metro alla spalla e con un peso fino a 300 kg; è di indole prevalentemente tranquilla ad esclusione del periodo degli amori in cui i maschi possono intraprendere lotte per aggiudicarsi la femmina o per difendere un territorio. Ama la solitudine: la coppia alla fine della stagione degli accoppiamenti si divide e la femmina alleverà da sola il suo piccolo che nascerà circa 13 mesi dopo. Il tapiro passa le giornate nascosto nella foresta per poi uscire in cerca di cibo al calar della notte.

E’ ghiotto di foglie e di frutta che costituisce il 50% della sua alimentazione e, proprio per questo, riveste un ruolo fondamentale nella conservazione della foresta: i semi della frutta, dopo essere stati parzialmente digeriti, vengono dispersi con gli escrementi mentre il tapiro si sposta e, una volta nel terreno, hanno maggiori possibilità di generare nuove piante. E’ per questo che il tapiro si è aggiudicato l’appellativo di “giardiniere della foresta”, un ruolo indispensabile per la salvaguardia dell’intero ecosistema

della foresta tropicale.

Classificati come Vulnerabili nella Lista Rossa dell’IUCN rischiano l’estinzione a causa dell’impatto con l’uomo che li uccide sia per motivi alimentari sia perché li considerano dannosi per l’agricoltura.

Dal punto di vista di un tapiro trovare germogli e frutta nella foresta oppure nei campi coltivati non è molto differente ed è qui che iniziano i guai: i danni alle coltivazioni di soia e di canna da zucchero nelle aree adiacenti le foreste inducono i contadini a cacciare questo pacifico animale.

Si tratta di azioni di bracconaggio perché i tapiri sono protetti. A questa persecuzione diretta si aggiungono i numerosi incidenti stradali e la frammentazione della foresta: migliaia di ettari tagliati per il legname e per far posto a campi da coltivare hanno diviso la popolazione selvatica di tapiri in tanti piccoli nuclei.

Questa situazione indebolisce il loro patrimonio genetico poiché gli individui che si accoppiano sono imparentati tra di loro.

Le azioni di conservazione in atto sono molteplici: nelle aree con habitat frammentato si sta cercando di costruire corridoi ecologici piantando alberi per riconnettere i lembi di foresta e permettere ai tapiri e agli altri animali di spostarsi con maggiore facilità.

I ricercatori usano fototrappole e collari satellitari per monitorare gli spostamenti dei tapiri e recentemente sono state aggiunte delle placche catarifrangenti sui collari per rendere maggiormente visibili i tapiri mentre attraversano le strade.

Ogni progetto di conservazione ha necessità di divulgazione e raccontare la storia di questi meravigliosi “giardinieri di foresta” è quello che facciamo al Giardino Zoologico.

Tulua e Nausica fanno parte della popolazione zoologica presente in Europa, gestita all’interno dei Progetti EEP, i progetti europei per

I CENTRI ESTIVI AL GZP: CONNESSIONE CON LA NATURA

ESPERIENZE

GLI INCONTRI RAVVICINATI AL GZP CAMBIANO PELLE

gli “Incontri ravvicinati”: piccoli gruppi di persone vengono accompagnate in un viaggio spettacolare attraverso l’evoluzione dal mondo dei Dinosauri (65 milioni di anni fa) ad oggi.

La partenza è uno scavo paleontologico in cui potranno cimentarsi i bambini insieme ai loro genitori; poi il viaggio prosegue con soste impensabili e un finale che non vogliamo spoilerare.

Per prenotare gli Incontri ravvicinati potete scegliere tutti i giorni feriali (escluso il giovedì) alle ore10,00 o alle ore 11,30 e la domenica e il sabato alle ore 14,30.

Prenotazione obbligatoria chiamando il 3473035654 entro le 20,00 del giorno precedente la vostra visita al parco.

la riproduzione delle specie minacciate coordinate dall’EAZA (European Association Zoo and Acquaria). Il coordinatore del progetto ha assegnato al parco pistoiese due femmine perché deve far nascere un numero “giusto” di piccoli, cioè tale da mantenere una buona variabilità genetica della popolazione di tapiri presente in Europa e nello stesso tempo deve poter trovare posto nei giardini zoologici associati ogni volta che un piccolo raggiunge la maturità per staccarsi dalla madre (circa ad un anno e mezzo).

Tulua e Nausica hanno, quindi, un ruolo fondamentale per il progetto di conservazione della loro specie ma anche per tutta la foresta tropicale sudamericana.

Incontrandole non si può che rimanere affascinati dai loro occhi curiosi e dal mobile naso ed è facile, di fronte a loro, convincere le persone a prendersi cura della foresta e comprendere come la sopravvivenza dei tapiri sia strettamente connessa con la nostra: i “giardinieri della foresta” coltivando alberi ci donano strumenti indispensabili per contrastare i cambiamenti climatici. Alla fine tutto è connesso e proteggere la biodiversità vuol dire proteggere noi stessi e i nostri figli.

www.zoodipistoia.it

ATTIVITÀ

PASSEGGIATE NOTTURNE AL GZP Tornano le visite guidate notturne al Giardino Zoologico, occasioni speciali per passeggiare al chiaro di luna e ascoltare le tante storie degli animali.

E’ una passeggiata fatta anche di silenzi e fruscii, suoni e ombre per riscoprire un’intimità con la natura persa sotto i riflettori della città e la confusione a cui siamo ormai abituati e di cui, anche senza volerlo, spesso ci circondiamo.

Non tutti si sentono subito a proprio agio a muoversi nel buio ma, dopo pochi passi, tutto fluisce in modo naturale e l’incontro con gli animali protagonisti della notte restituisce bellezza. Per le guide è sempre emozionante percepire nel buio il fiato sospeso dei partecipanti quando appare Medea, la lince. Invisibile di

giorno, sembra quasi voler sfilare davanti agli occhi incantati dei pochi spettatori nottambuli.

Con la stagione 2020 abbiamo introdotto novità di percorso e scelto storie con colori diversi ma la ricetta ha ingredienti comuni con le esperienze fatte negli anni scorsi: la luce debole della notte, il piccolo gruppo di persone all’interno del parco, la narrazione a due voci delle guide e l’imprevedibile comportamento degli animali che rendono unica ogni visita notturna.

Come ogni anno non sono previste molte date, perché dietro ad ogni apertura c’è sempre tanto impegno per preparare tutto nei minimi dettagli.

Sui social del GZP saranno presentate le date e se desiderate avere maggiori informazioni potete contattare il 3409088085 o didattica@zoodipistoia.it

DISCOVERPISTOIA | LUGLIO 2020 | 19

Lo scorso anno all’interno del Giardino Zoologico si aggirava la Dott.ssa Raptor, una naturalista con il pallino dei Dinosauri. Chi ha avuto la fortuna di conoscerla sa che è bravissima a raccontare storie di animali e a stupire grandi e piccoli con attività esperenziali che restano nei cuori dei partecipanti. Ci sono arrivate molte lettere per chiedere di lei e, dopo la riorganizzazione del parco per la riapertura, ora siamo pronti per accoglierla di nuovo.

La sua voce brilla nei vialetti del Parco mentre porta con sé un carretto pieno di sorprese per chi ha il coraggio di affrontare le sue sfide lanciate con il sorriso furbo e determinato.

C’è poi uno spazio privilegiato per ascoltare tutti i suoi racconti dedicato a chi decide di prenotare

Pochissimi bambini, divisi in un turno mattutino e uno pomeridiano hanno dato vita ai centri estivi del GZP e, mai come ora, per tutti noi è occasione per riconnettersi con la natura dopo i lunghi mesi vissuti sospesi all’interno di quotidianità stravolte dalla pandemia.

La luce negli occhi dei bambini spicca dietro le mascherine che sono indossate con gran cura perché fanno parte del gioco: sono, infatti, trasformati in giovani biologi che ogni settimana hanno indagini complesse da svolgere. Siamo partiti con la scoperta del microcosmo, per passare alla volta delle foreste e via via che l’estate scorre ci saranno nuovi ecosistemi da esplorare. Il prato, il bosco, lo stagno sono le aule all’aperto, erba, foglie, sassi i tavoli dove appoggiarsi anche per fare merenda e gli animali del Giardino Zoologico i compagni di avventura.

I bambini sono chiamati a risolvere gli enigmi della vita del “sottoterra” e del “sottomare” e tutti prestano molta attenzione ai dettagli: sono gli indizi che aiutano a risolvere i casi. E’ un imparare con calma: per saper leggere la natura ci vuole tempo. Le parole non sono scritte ma arrivano attraverso odori, colori, forme che vanno riconosciute e classificate.

L’uomo da sempre cerca di mettere ordine nel normale disordine del mondo naturale perché per comprendere serve partire da punti fermi: ad ogni essere vivente conosciuto fino ad oggi è stato dato un nome, consapevoli di avere ancora molti animali e piante da incontrare. Oggi la genetica ci aiuta a classificare, a mettere insieme, a collegare pezzi di un puzzle incredibilmente complesso. I centri estivi del GZP sono laboratori di scienze naturali e per questo i principi generali vengono consegnati ai bambini ma solo per partire, per orientare le loro indagini. Poi è lasciato spazio alla creatività perché ognuno possa trovare il proprio modo per interpretare la natura intorno a sé.

Il risultato è sorprendente e stavolta sono i nostri occhi di adulti a luccicare.

In collaborazione con

MUSEI

ARTE E CULTURA

www.musei.comune.pistoia.it

La riapertura al pubblico dei musei civici

Da sabato 20 giugno, in occasione del solstizio d’estate, sono riaperti al pubblico il Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale, il Museo dello Spedale del Ceppo e il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni

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Chiusi al pubblico dall’8 marzo scorso a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, i Musei Civici (Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale, Museo dello Spedale del Ceppo e Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni) e la mostra GEORGE TATGE | IL COLORE DEL CASO a Palazzo Fabroni sono ora riaperti al pubblico con ingresso gratuito.

Per la sicurezza del pubblico e per garantire la massima qualità della visita, nel rispetto delle normative anti Covid-19, gli ingressi ai musei sono limitati e i visitatori sono cortesemente invitati a collaborare attenendosi alle seguenti indicazioni, che riprendono e implementano le prescrizioni sanitarie promulgate dalle autorità nazionali e locali:

1. Indossare sempre la mascherina durante tutta la permanenza all’interno dei musei.

2. Mantenere sempre la distanza interpersonale di almeno 1 metro, sia presso le biglietterie che all’interno dei percorsi museali.

3. Prima di accedere ai musei viene misurata la temperatura corporea.

Nel caso la temperatura registrata fosse superiore o uguale a 37,5°C l’ingresso non è consentito.

4. Curare l’igiene delle mani utilizzando gli appositi disinfettanti a base alcolica dei distributori o il sapone disponibile nelle toilette.

5. Evitare di toccare con le mani occhi, naso, bocca e in generale il viso.

6. Non toccare le opere esposte, le vetrine e le bacheche, limitare all’indispensabile il contatto con le superfici comuni (pareti, corrimano ecc.) e consultare le postazioni multimediali con i guanti monouso.

7. Starnutire o tossire in un fazzoletto usa e getta o nella piega del gomito.

8. Utilizzare gli ascensori solamente in caso di necessità, rivolgendosi al personale in servizio.

Fino a mercoledì 30 settembre il Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale, Museo dello Spedale del Ceppo e Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni e la mostra GEORGE TATGE | IL COLORE DEL CASO saranno aperti con ingresso gratuito secondo il seguente orario estivo: - dal martedì al venerdì ore 11.00/14.00 - sabato, domenica e festivi ore 11.00/19.00 - giovedì e sabato anche ore 21.30/23.30 - chiusi il lunedì

SGUARDI SULLE COLLEZIONI I Musei Civici invitano il visitatore a riscoprire, in sicurezza, i percorsi e le opere che custodiscono, fra le quali se ne ricordano qui alcune particolarmente significative.

I FRAMMENTI DI UN RIQUADRO PERDUTO DEL FREGIO ROBBIANO

Nella prima sala del Museo dello Spedale del Ceppo sono esposti dei frammenti riconducibili alla settima scena del fregio, Dar da bere agli assetati, che furono rinvenuti nel 1934 in occasione di alcune demolizioni nell’area nordovest dell’ospedale. Santi Buglioni, che ebbe l’incarico di realizzare il fregio in terracotta invetriata con le Sette Opere di Misericordia (1526-1528), realizzò anche la settima scena che però, per motivi ancora non chiariti, fu sostituita dall’attuale, eseguita da Filippo Paladini negli anni ‘80 del Cinquecento. I frammenti presentano difetti nell’invetriatura, per cui si è ipotizzato che la scena modellata dall’artista si fosse danneggiata durante la cottura e di conseguenza esclusa.

La prima sala del Museo Civico d’arte antica custodisce un’opera attribuita a Nicola Pisano, il rilievo in marmo raffigurante le Stimmate di San Francesco, proveniente dalla chiesa di San Francesco a Pistoia. In origine faceva parte di un monumento costituito da un sarcofago parietale elevato su colonne, sulla cui fronte erano tre rilievi figurati. E’ stato ipotizzato che le Stimmate di San Francesco fossero collocate all’estremità destra del sarcofago, e che al centro si trovasse la raffigurazione dell’elevazione al cielo dell’anima del vescovo da parte di due angeli, un rilievo proveniente da Pistoia ora nei depositi di un museo di Mosca. Il monumento funebre era destinato probabilmente ad un vescovo di origine pistoiese, Filippo, che morì nel 1270 e volle essere sepolto nella chiesa.

A conclusione del percorso della mostra GEORGE TATGE | IL COLORE DEL CASO curata da Carlo Sisi, si trova la proiezione del video “George Tatge. Ritorno a Pistoia, dieci anni dopo”, realizzato da Raffaele Cafarelli per Redfish, su testo di Gianluca Chelucci e musica di William Tatge. Il video è basato sul copioso materiale fotografico eseguito da George Tatge a Pistoia tra il 2007 e il 2010, in occasione della pubblicazione di due volumi, curati entrambi da Carlo Sisi, sull’arte del Novecento a Pistoia e sui monumenti del giardino Puccini.

Qui la poetica e lo stile dell’artista, mutevoli anche nel passaggio dall’uso espressivo del bianco e nero a quello più narrativo del colore, si confrontano ancora una volta con il tema della permanenza, con ciò che è stato e ciò che resta.

UN’OPERA IN CONTINUO MUTAMENTO A PALAZZO FABRONI

L’installazione UNDERGROUND N° 02 acquisita nel 2016 dal Comune di Pistoia come omaggio di Federico Gori (nato a Prato nel 1977) alla città in cui vive e lavora - è un’opera composita formata da 95 elementi in rame. Si tratta di una installazione ‘site specific’, pensata per l’ultima sala del Museo. Ogni singolo pezzo è stato inciso e ossidato secondo un processo tecnico naturale. L’opera, quindi, deve alla luce, all’ossigeno, all’anidride carbonica e al passaggio naturale del tempo il suo farsi e il suo divenire immagine. A causa di questa caratteristica, essa tende a non essere mai terminata, muta con il passare del tempo e cambia al variare delle stagioni. Sulla sua superficie si possono riconoscere le ‘impronte’ di una serie di radici vegetali, che continuano quindi ad essere elementi vivi e mutevoli, come l’opera stessa.

PER INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI sito web: musei.comune.pistoia.it pagina Facebook: Musei Civici Pistoia

RICORDATI DI DONARE!!! avispistoia.it - 0573 23765

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LA SCULTURA DI NICOLA PISANO AL MUSEO CIVICO

L’OMAGGIO A PISTOIA DEL FOTOGRAFO ITALO-AMERICANO GEORGE TATGE

In collaborazione con

BIBLIOTECA

INIZIATIVE

Non lasciamo nessuno indietro A Pistoia attivo il servizio che vede disponibili in biblioteca libri nelle lingue dei nuovi residenti stranieri e libri per bambini e adulti con bisogni educativi speciali.

Grazie al progetto “Non lasciamo nessuno indietro: biblioteca e lettura a Pistoia per l’inclusione sociale” finanziato dal Ministero per i Beni Culturali, a cui la Biblioteca San Giorgio ha partecipato, sono stati acquistati e in questo ultimo periodo catalogati per essere messi a scaffale, libri nelle lingue straniere dei gruppi di nuovi residenti a Pistoia ai quali il progetto si rivolge in modo specifico e libri per bambini e adulti con bisogni educativi speciali.

La raccolta di libri in lingua straniera, già presente nella Sala Letture Diverse, si arricchisce così di nuovi romanzi e testi divulgativi in albanese, rumeno, russo, ucraino, arabo, punjab e cinese.

Mentre nella San Giorgio Ragazzi è stato creato un nuovo spazio, Mamma lingua, rivolto non solo ai bambini stranieri, ma anche a quelli italiani, per fargli scoprire che esistono lingue differenti da quella italiana e per farli sentire cittadini del mondo. Libri rivolti a tutte le età scritti in arabo, cinese, rumeno, francese, inglese, albanese, portoghese…

Questi libri sono destinati non solo ai lettori che abitualmente frequentano la biblioteca, ma alla luce della positiva e ormai “storica” esperienza delle Biblioteques de rue realizzate in Francia e nelle ex colonie francesi dall’Associazione ATD Quart Monde, anche a Pistoia si intende farli arrivare nelle periferie della città per attivare

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le cosiddette “biblioteche di strada” in cui si promuove la lettura ad alta voce nelle lingue dei principali gruppi (arabo, rumeno, russo, albanese, cinese). L’intento primo è quello di avvicinare i bambini richiamandoli con la lettura ad alta voce, per poi offrire l’opportunità di prendere in prestito i libri e scoprire l’esistenza della biblioteca.

Gli scaffali della San Giorgio sono stati inoltre arricchitti di nuovi libri scritti a grande carattere e libri per ragazzi ad alta leggibilità per riscoprire così il piacere di leggere.

I primi, per lo più classici della letteratura italiana e straniera sono rivolti a persone ipovedenti, realizzati con particolari criteri e accorgimenti che ne rendono più agevole la lettura con difficoltà visiva.

I libri ad alta leggibilità, che si trovano nella Sezione Ragazzi, sono invece testi con accorgimenti grafici e di impaginazione che favoriscono la leggibilità ai ragazzi con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) o BES (bisogni educativi speciali).

Il diritto alla lettura, diventa così accessibile a tutti: lettori stranieri, con difficoltà visiva, pigri o bambini DSA e BES, in modo che nessuno venga lasciato indietro.

LIBRI

MR BASKERVILLE & C.

Il nuovo lavoro illustrato da Fabio De Poli e scritto da Emilio Vance

Chi sono Mr. Baskerville e gli altri 15 personaggi di questo stralunato libro?

Sono gli abitanti di uno strano e fantasioso zoo-museo illustrato da Fabio De Poli e scritto da Emilio Vance. Sono animali e figure “umanizzate” che sentono la necessità di raccontare una storia, la loro storia.

Mr Baskerville è il capo di questa gang sgangherata, in forza della sua nascita nobile: è infatti il decano dei disegnatori di caratteri tipografici, quando “il sapere si divulgava tramite i libri a stampa”. Il suo problema è che non riesce più a staccarsi dal foglio di carta. I suoi amici non sono da meno. Animali strani come il Sotomariccio che nel corso della sua evoluzione ha scoperto il modo di non essere schiacciato

dalle automobili o Smoking fish (il pesce elegante); ma anche animali che non hanno perso la loro fisionomia ma soltanto la loro immagine consueta come il Leopardo volante (schiacciato su un vetro dopo un’acrobazia), la Volpe alcolica (bella, affascinante, sensuale ma… costantemente sbronza).

Insieme a loro ricordiamo l’Olierone (con la farfalla sul naso e la testa bloccata), Travel Roller (inventore del supertrolley da viaggio), Rapa Nui (costretto per la sua faccia ad assomigliare alle statue dell’Isola di Pasqua). Se c’è una cosa che accomuna questi personaggi è la loro voglia di scappare. Di uscire da questo zoo di carta per vivere una vita vera.

Fabio De Poli Genovese di nascita ma fiorentino naturalizzato adotta figure ironiche, timbri forti e colori accesi come tratti che contraddistinguono le tele e le sue opere. La sua arte nasce dalla volontà di rompere con le idee assegnate per aggirare la geometria di ogni oggetto fissato ad un’idea del mondo.

Sue opere sono conservate alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, al Patronato Joan Miro di Barcellona, alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, al Museo Pecci di Prato, al Franklin Funrance di New York, a Palazzo Enasco a Roma.

Emilio Vance Si applica da anni nel tentativo di piegare testi, propri o di autori noti, in forme che ne ingannino la lettura e ne amplifichino il valore aggiungendo alla forza delle parole quella della forma che le ospita, ottenendo risultati inaspettati e talvolta sorprendenti definiti da Maria Gioia Tavoni “arte cinetica applicata al libro”. Recentemente ha pubblicato il romanzo Lost in my back, Compagnia dei Santi Bevitori.

Formato: 21x29,7 cm Autori. Fabio De Poli | Emilio Vance prezzo: 20,00 euro ISBN: 9788831219068 Il libro è in vendita nelle librerie di Pistoia e sullo store on line https://www.sheetart.eu/prodotto/pubblicazioni/.

BIBLIOTECA SAN GIORGIO: RIPARTITO IL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO

Alla biblioteca San Giorgio, e per la rete provinciale Redop, è ripartito il prestito interbibliotecario. I libri hanno ripreso quindi a circolare tra le diverse biblioteche della rete provinciale. Pronta a ripartire anche la circolazione dei libri con le reti associate della Valdelsa e della provincia di Pisa. La rete pistoiese è stata una delle prime reti bibliotecarie a riattivare questo servizio, importante soprattutto per coloro che necessitano di documenti per motivi di studio e di lavoro, ma apprezzato anche da tutti gli altri lettori.

Nel rispetto delle misure di sicurezze anti-Covid, per il momento resta ferma la necessità di una settimana di quarantena per i libri che rientrano dal prestito.

Sarà possibile, quindi, qualche rallentamento nel servizio, soprattutto per i titoli più richiesti.

Allo stato attuale, in osservanza alle raccomandazioni contenute nelle Linee guida regionali per le biblioteche pubbliche, l’accesso alla biblioteca è permesso soltanto nell’Atrio per il ritiro di libri, DVD, CD e periodici prenotati e per la restituzione. Dopo un primo periodo in cui era necessario fissare anche l’appuntamento, ci si può adesso recare in biblioteca anche senza appuntamento.

Per andare incontro alle necessità di studiosi e studenti universitari possono essere richiesti in prestito anche i libri di sola consultazione, inviando la richiesta per mail a sangiorgio@ comune.pistoia.it.

Vi ricordiamo che la biblioteca San Giorgio è aperta al pubblico con l’orario consueto (9-19 da martedì a sabato, lunedì 14-19). Le sale di studio, l’Auditorium, la caffetteria, la saletta cinema e tutti gli altri spazi della biblioteca continuano ad essere chiusi. Tutti gli eventi e le attività continuano ad essere sospesi fino alla conclusione dell’emergenza. Non sono disponibili bagni ad uso degli utenti.

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Nelle prime due settimane di apertura sono rientrati dal prestito oltre 5000 documenti; le operazioni di prestito sono state circa circa 2500

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X edizione “I luoghi del cuore”

Il Gruppo Fai Pistoia, il Gruppo Fai Giovani Pistoia e il Gruppo Fai Valdinievole hanno deciso di sostenere tre luoghi nella nostra provincia, che sono stati protagonisti delle scorse Giornate di Autunno.

sostenere tre luoghi nella nostra provincia, supportati da comitati attivi, che sono stati protagonisti delle scorse Giornate di Autunno: - Castagno di Piteccio, il Borgo Museo immerso nel verde, ricco di un fascino senza tempo, che dagli anni ‘70 raccoglie tra i suoi vicoli opere di arte contemporanea per un totale di 12 affreschi e 30 sculture!

- Il Castello di Sambuca, piccolo borgo arroccato sulle pendici della nostra montagna. La raccolta firme ha il fine di proteggere ciò che resta del Castello, eretto probabilmente nel XI secolo, di cui

ricordiamo la svettante torre del cassero, conservata per un terzo della sua altezza originaria.

- Il Chiostro della Chiesa di Buggiano Castello, adiacente alla Pieve della Madonna della Salute e di San Nicolao, esempio di architettura del primo rinascimento, attribuito a Andrea Cavalcanti, allievo di Filippo Brunelleschi.

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DISCOVERPISTOIA | LUGLIO GIUGNO2020 2020| 25 | 25

Giunge quest’anno alla Decima edizione “i Luoghi del Cuore”, il Censimento dei luoghi italiani promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo con lo scopo di promuovere il patrimonio culturale ed ambientale del nostro paese e sensibilizzarne la tutela. Fino al 15 Dicembre 2020 potrete votare il vostro Luogo del Cuore sul sito del Fai, dove sarà possibile votare direttamente il luogo o scaricare i moduli della raccolta firme. Il Gruppo Fai Pistoia, il Gruppo Fai Giovani Pistoia e il Gruppo Fai Valdinievole hanno deciso di

PISTOIA COM’ERA

PISTOIA COM’ERA

Anche noi a Chicco di Riso abbiamo posto per un attimo lo sguardo al periodo di lock down appena trascorso, notando un indiscusso protagonista che ha accomunato più o meno tutti: il cibo. La situazione appena vissuta e ancora in atto, di forte cambiamento della nostra routine, di preoccupazione legata a molti aspetti delle nostre vite, può aver contribuito a far emergere pensieri e comportamenti disfunzionali rispetto all’uso del cibo o ad accentuare difficoltà già esistenti.

Questo scenario è stato e rimane ancora più critico da sostenere e gestire soprattutto per chi stava e sta affrontando un Disturbo del Comportamento Alimentare (anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata e altri).

Dover limitare la consueta attività fisica, essere stati maggiormente esposti al cibo presente in casa anche in elevate quantità, aver convissuto forzatamente e spesso in modo conflittuale con i familiari, essere stati isolati socialmente, uniti alla paura del contagio e alla percezione di incertezza, può aver causato un peggioramento psicofisico.

Anche al nostro Centro abbiamo potuto sperimentare non solo che alcuni sintomi tipici di chi soffre di un Disturbo Alimentare si sono acutizzati (la restrizione calorica, il controllo del peso, il body checking, gli episodi di perdita di controllo e le abbuffate) ma anche che un maggior numero di persone in generale ha vissuto con difficoltà tale periodo, con richieste di aiuto e supporto crescenti. testo lavorare a cura di sia in equipe integrata per affrontare il Il poter Emiliano Nappini che in maniera individuale per altre Disturbo Alimentare situazioni, ci consente di poter accogliere e affrontare varie e delicate problematiche, per accompagnare le persone in un percorso di cura personalizzato.

Questo è quello che ogni giorno cerchiamo di portare avanti insieme e con entusiasmo a Chicco di Riso.

Le antiche festività patronali a Pistoia

La storia dei festeggiamenti cittadini a partire dal 1833 testo a cura di

Un’antica notificazione (1) emessa dal Gonfaloniere della Comunità Civica di Pistoia, ci illustra (purtroppo con indicazione solo parziale dei luoghi) il programma dei festeggiamenti patronali che avevano luogo nella nostra città nel 1833, ben 187 anni fa.

Oltre alle solennità religiose e devozionali riguardanti il nostro Santo Patrono, che si tenevano il giorno 24 luglio, veniva disputata la sera di San Jacopo, come da antica tradizione, una “corsa alla lunga di cavalli sciolti con perette”, ossia dei pungoli che spronavano i cavalli ad intraprendere la corsa.

Il percorso del Palio più antico ricalcava quello della via Cassia: si partiva da una stele poco fuori Spazzavento e, in linea retta, si transitava da Pontelungo passando l’Ombrone; si entrava in città da Porta Lucchese (quindi dalle odierne vie Puccini, della Madonna e degli Orafi) e si entrava in piazza del Duomo dove l’arrivo era situato all’altezza di Santa Maria Cavaliera (per l’appunto) ossia la vecchia chiesa soppressa dove oggi ha sede il bar Duomo. Il punto di arrivo era situato nell’odierno Largo Santa Maria, all’altezza della chiesa di S. Maria Nuova dove veniva montato

Emilano Nappini

Chicco di Riso Studio di Nutrizione e Psicologia Centro per la prevenzione e la cura dei Disturbi del comportamento alimentare e dell’obesità

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Dr.ssa Alessandra Vincenti Biologa Nutrizionista Tel 338 8052213 Dr.ssa Beatrice Brogi Psicologa e Psicoterapeuta Funzionale Corporea Tel 349 5774776 Dr.ssa Sara Scardovi Psicologa e Psicoterapeuta Umanistica Bioenergetica Tel. 333 8600307 Dr. Vittorio Occhiali Medico Psichiatra e Psicoterapeuta Tel 328 1545323 Via Macallè 14, PISTOIA Mail: info@chiccodirisopistoia.it Pagina Facebook: Chicco di Riso Pistoia www.chiccodirisopistoia.it

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Un’altra piazza cara ai pistoiesi e prestata prima alle esercitazioni militari e poi alle primitive partite di football (si vedano i segni di metà campo) si eresse a protagonista delle festività iacopee all’inizio dello scorso secolo. Nel mese di luglio, infatti, esattamente come oggi viene montata la pista della “Giostra” in piazza Duomo, veniva allestito sul grande prato della odierna Piazza della Resistenza un vero e proprio ippodromo per le corse al trotto (2) per poi essere 3

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per l’occasione il palco della giuria della corsa che, è bene tenerlo presente, non prevedeva né contrade, né rioni, né porte che si cimentavano in disfide, né bersagli da colpire. Era semplicemente una corsa tra cavalli scossi, in rari casi montati da fantini, prestati dai notabili pistoiesi e da nobili di zone limitrofe e da famiglie illustri. È interessante notare come a Pistoia fosse allora viva anche la tradizione (non tramandata) dei festeggiamenti di Sant’Anna, il giorno 26 luglio: si effettuava una seconda corsa di cavalli in piazza San Francesco, stavolta in tondo e con fantino, sullo stile di quel Palio di Siena che certamente anche a Pistoia doveva già godere di grande fama.

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L’Angolo della salute

a cura dei Dottori Farmacisti del Gruppo FAI

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IL BETA CAROTENE È UN ALLEATO PER LA PROTEZIONE DELLA PELLE IN ESTATE?

Con l’arrivo dell’estate, l’innalzamento delle temperature e la conseguente prolungata esposizione ai raggi solari, la nostra pelle rischia di subire danni se non protetta adeguatamente. Una soluzione efficace consiste nel fare il pieno di beta carotene.

Di seguito alcune false credenze che possono fuorviarci da una corretta esposizione.

Note delle immagini: 1 – Notificazione del Gonfaloniere di Pistoia del 17 luglio 183, programma delle feste e degli spettacoli pubblici – Collezione E. Nappini.

2 – Pistoia, Panorama di Pistoia preso dal forte di Santa Barbara con l’allestimento dell’ippodromo provvisorio per i festeggiamenti del luglio pistoiese. Cartolina viaggiata il 02/09/1901 per Verscio (Svizzera). Collezione E. Nappini.

3 – Corse al trotto in piazza d’Armi. Cartolina viaggiata il 23.07.1912 per Cesano Boscone (Milano). Ediz. Tip. G. Grazzini. Collezione E. Nappini.

Protezione della pelle contro i raggi del sole Come già anticipato, il beta carotene svolge una funzione fondamentale per la salute della pelle, specie per chi cerca un’ottima abbronzatura. Elevati livelli di questa sostanza permettono proprio di ridurre la sensibilità della nostra pelle verso i raggi solari e quindi di conseguenza ridurre il rischio di scottature.Il beta carotene si deposita infatti sulla pelle, conferendole un aspetto dorato ed un colore più scuro molto simile all’abbronzatura solare. È per questo motivo che viene spesso consigliato come integratore pro-abbronzatura (pur non trattandosi di un’abbronzatura vera e propria, in quanto il processo non coinvolge la sintesi di melanina).

FARMACIE AMICHE INSIEME è un gruppo di farmacie private della città di Pistoia e della sua provincia che si sono associate per fare fronte alle nuove esigenze della popolazione nel delicatissimo settore della salute. Nelle Farmacie FAI sarà possibile trovare, oltre alla tradizionale e insostituibile attività professionale di consiglio e assistenza nell’uso personalizzato del farmaco, tutta una serie di beni e servizi di alta qualità a prezzi contenuti.

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nuovamente smontato una volta finiti i festeggiamenti.

Il fotografo Tuci immortalò nel 1911 questa rarissima immagine (3) che poi fu utilizzata nell’anno seguente da cartolina propagandistica delle corse che si sarebbero tenute nei giorni del 21 luglio, 25 luglio ossia il giorno di San Giacomo il Maggiore (a Pistoia comunemente detto San Jacopo) e del 26 luglio, giorno in cui a Pistoia si festeggiava regolarmente anche Sant’Anna, festività oggi decaduta.

Fonti e benefici Il beta carotene è una sostanza che appartiene alla famiglia dei carotenoidi, responsabile della colorazione giallo-arancio di molti vegetali. Pensiamo quindi alle carote, ma anche peperoni, pomodori albicocche, melone, broccoli, cavoli e cachi. Per quanto riguarda i benefici, molte persone associano il beta carotene alla capacità di garantire un’abbronzatura “migliore”, ma in realtà i vantaggi per il nostro organismo sono molteplici e vanno oltre la tintarella: • antiossidante: contrasta l’insorgere dei radicali liberi e lo stress ossidativo; • fonte di vitamina A: come abbiamo già visto, è la fonte per eccellenza di vitamina A per vegetariani e vegani. In caso di necessità, il beta carotene viene convertito dall’organismo in vitamina A; • alleato della vista: è molto utile alla vista e permette di migliorarla nel caso di cecità notturna. Una carenza di vitamina A può causare anche secchezza della cornea oculare; • rinforza il sistema immunitario: aumenta il numero di linfociti nel sangue, migliorando la risposta del sistema immunitario contro gli attacchi ad opera degli agenti patogeni;

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Emozioni tra cielo e terra Dott.ssa Rachele Cresci Psicologa e Psicoterapeuta ad indirizzo umanistico e bioenergetico

Psicoterapia individuale, di coppia e familiare Tecniche di rilassamento e Training Autogeno Sessioni di bioenergetica Percorsi di gruppo (prossimamente in partenza “Relazioni senza ombre”: percorso di gruppo al femminile Percorsi di Pet Therapy focalizzati sulle emozioni

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Riprendono anche gli appuntamenti della seconda edizione di “Emozioni tra terra e cielo” proposti dal Comitato UNICEF di Pistoia per quest’anno in collaborazione con le Proloco di Pracchia e di Castagno Quello che bambini e famiglie hanno vissuto durante l’emergenza COVID 19 è stato sicuramente un periodo estremamente difficile e ricco di sfide, che ha purtroppo negato ai piccoli e ai ragazzi molti dei diritti fondamentali che garantiscono a loro la possibilità di realizzare esperienze di crescita e di sviluppo, tra le quali quella della scuola oltre alle attività di gruppo all’aria aperta. Dal 15 Giugno, come espresso nel DPCM potremo iniziare nuovamente a immaginare esperienze educative non più tra le mura di casa ma anche alla scoperta del mondo fuori, quindi nel tentativo di recuperare le belle abitudini che avevamo dovuto interrompere, riprendono anche gli appuntamenti della seconda edizione di “Emozioni tra terra e cielo” proposti dal Comitato UNICEF di Pistoia per quest’anno in collaborazione con le Proloco di Pracchia e di Castagno. In seguito alla firma del Protocollo di Intesa fra il Presidente dell’Unione Nazionale ProLoco d’Italia ed il Presidente del Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus finalizzato alla promozione di una cultura del territorio a partire dall’attenzione ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, dal 2019 avevano preso il via una serie di incontri dedicati a bambini, bambine e famiglie, legati alla riscoperta di stili di vita sostenibili e orientati al benessere di tutti; anche quest’anno il calendario di “ Emozioni tra terra e cielo, seconda edizione” sarà scandito da incontri che permetteranno grandi e piccoli di scoprire la natura di luoghi del nostro territorio e di fare esperienza delle loro tradizioni e specificità, tutto naturalmente in piena osservanza delle linee guida esplicitate dal Governo in tema di attività estive all’aria aperta.

Dei 4 incontri previsti, due si svolgeranno a Pracchia, paese di treni, storie e vecchie professioni, e 2 a Castagno, luogo che si è ormai caratterizzato da un fervente attività artistica.

Ecco il calendario nel dettaglio: 24 Luglio - Caccia al tesoro. Un viaggio nel paese di Castagno alla scoperta di arte e natura.

31 Luglio – Artisti in erba. Al Castagno realizzeremo anche la nostra opera d’arte!

7 Agosto - Caccia al tesoro. Piccole esplorazioni tra storie e segreti di Pracchia.

14 Agosto – Incontri tra vecchie foto e antichi racconti. Cartoline da Pracchia realizzate dai bambini.

La partecipazione agli incontri è gratuita, l’orario dalle 16.30 alle 18.30 e il ritrovo per le date a Castagno è la sede della proloco del Castagno, per quelle di Pracchia il giardino della Proloco presso la Pizzeria la Magona.

Per facilitare il rispetto delle linee guida sulle attività estive in periodo di COVID 19 è necessario prenotare scrivendo una mail a: comitato.pistoia@unicef.it oppure comunicandolo direttamente alle Proloco di Pracchia e Castagno.

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A tu per tu con Marco Vichi

Dopo Luca Crovi, un altro grande giallista italiano si presenta ai nostri lettori. Giuseppe Previti, intervista per noi Marco Vichi, autore toscano famoso tra tutti gli appassionati del genere noir.

Marco Vichi è nato nel 1957 a Firenze e vive nel Chianti. Presso Guanda ha pubblicato i romanzi: L’inquilino, Donne donne, Il brigante, Un tipo tranquillo, La vendetta, Il contratto, La sfida, Il console, Per nessun motivo e Oltre il limite; le raccolte di racconti Perché dollari?, Buio d’amore, Racconti neri, Se mai un giorno; la serie dedicata al commissario Bordelli: Il commissario Bordelli, Una brutta faccenda, Il nuovo venuto, Morte a Firenze (Premio Giorgio Scerbanenco – La Stampa 2009 per il miglior romanzo noir italiano), La forza del destino, Fantasmi del passato, Nel più bel sogno e L’anno dei misteri. Il graphic novel Morto due volte con

Werther Dell’Edera e Il commissario Bordelli con Giancarlo Caligaris, e la favola Il coraggio del cinghialino. Ha inoltre curato le antologie Città in nero, Delitti in provincia, È tutta una follia, Un inverno color noir e Scritto nella memoria. Il suo sito internet è www.marcovichi.it Ci parli della presentazione dell’ultimo libro pubblicato o in pubblicazione?

Certamente! Per quanto riguarda la serie con l’ispettore Bordelli “L’anno dei misteri”, senza di lui invece, “Oltre il limite”.

Pensi di utilizzare questa terribile esperienza del Covid-19 in un prossimo libro?

Mah, guarda, al momento ti direi In modo diretto non credo, visto che non ho mai usato la cronaca attuale per nessuno dei miei i romanzi, ma probabilmente, vista l’eceionalità di quanto è avvenuto, un accenno a tutto ciò in futuro potrebbe anche capitare.

Quali consigli potrebbe dare o come si comporterebbe il tuo protagonista in questa situazione?

Qui c’è poco da fare di diverso dalla disposizioni del governo: dopo essere stati a casa adesso occorre rispettare alla lettera tutte le direttive che ci

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sono state imposte e sperare che tutto, piano piano si risolva.

Una lettura da consigliare in questo periodo?

Leggere è sempre un cibo indispensabile, almeno per me… In un momento così, il mio consiglio è quello di prendersi il tempo per leggere Dostoevskij.

Su quale canale social (facebook,twitter,instagram) possiamo trovare notizie sulla tua attività di scrittore ?

Mi dispiace deludervi…su nessuno!

Personalmente odio i social tanto da definirmi un irriducibile socialpatico….

SALUTE E BENESSERE

VOGLIA DI VIVERE

Ci auguriamo che ottobre trovi tutti liberi dalle catene che il virus ha imposto, però… fossimo stati in tempi normali, a questo punto saremmo già un bel po’ avanti nell’organizzare la settima edizione della Camminata in città. Inutile ricordare i motivi per cui così non potrà essere, li conosciamo tutti molto bene, ma volendo mantenere la buona abitudine di far sì che la prima domenica di ottobre resti un appuntamento fra le amiche di Voglia di Vivere, abbiamo già molte idee in corso di elaborazione perché… la Camminata in città è prima di tutto un momento di grande condivisione, che coinvolge l’associazione, con l’intero staff impegnato a lavorare affinché l’evento possa ottenere gli obiettivi che la stessa Voglia di Vivere le ha attribuito.

Gli obiettivi che l’Associazione si è data iniziando a organizzare l’evento sono ambiziosi, tanto che le ultime edizioni hanno visto sbocciare novità costruttive come il concorso fotografico “Vedo, sento, racconto. Il ritratto della salute”. Il concorso è un invito ad andare oltre il semplice scatto stimolando a “cogliere l’attimo” più positivo (e pro-positivo). Al pari di ogni altra attività creativa, la fotografia ha un forte potenziale benefico sull’individuo, che attraverso l’immagine dispone di un’occasione in più per raccontare e raccontarsi, interpretando ciò che accade intorno a sé e che colpisce la sua immaginazione: in questi termini diventa un prezioso strumento terapeutico. Un messaggio perfettamente percepito dalla giuria popolare, che ha espresso le proprie preferenze sulle foto in concorso esposte nella prima settimana di gennaio allo spazio soci del negozio Coop di Pistoia, grazie alla collaborazione della locale sezione.

Fra le idee in corso per quella che sarà la Camminata in città 2020, naturalmente c’è la riproposizione de Il ritratto della salute: in attesa di farvi sapere come, diamo intanto merito a chi ha preso parte all’edizione 2019 e che lo scorso marzo, a causa dei ben noti motivi, ha dovuto accontentarsi di una premiazione solo virtuale sulla pagina Facebook di Voglia di Vivere. Ma… stiamo lavorando per loro!

Primo posto per Riccardo Ciulli, che ha proposto per il concorso un’immagine di alta levatura – “Harmŏnĭa” - che la giuria (composta da Laura Pelagatti, Rossella Baldecchi e Chiara Corsini) ha decretato vincitrice perché è “Una foto di alto spessore tecnico e di significato importante. Un ottimo lavoro sotto ogni profilo: per la composizione, l’elaborazione, l’impegno che certamente ha richiesto realizzarla.

Praticamente una foto da concorso di livello professionale.”

COVID19 E ACIDO URICO: I LIVELLI DEL NOSTRO BENESSERE A cura dello Staff della Farmacia Al Battistero

L’epidemia di Covid- 19 , la cui prima ondata sta ormai rapidamente sfumando , ci ha portato a considerare l’importanza dell’ infiammazione di basso grado come fattore scatenante o favorente le complicanze più gravi indotte dal virus. La cascata immunitaria indotta da mediatori infiammatori come IL-6 determinava quell’ esteso tromboembolismo che causava il collasso polmonare.

I pazienti che presentavano un’ infiammazione di basso grado avevano già un sistema immunitario attivato e quindi pronto anche a dare una risposta eccessiva alla infezione da COVID, con conseguente forte peggioramento del quadro clinico. L’infiammazione cronica di basso grado è legata essenzialmente al nostro stile di vita sedentario e ad un’ alimentazione ricca in zuccheri, anche occulti, farine raffinati, prodotti della grande industria alimentare, grasso idrogenati etc.

Quindi, dobbiamo guardare alle nostre abitudine e far valutare dal medico gli indici che possono fare da campanello di allarme. Un indice sensibile, che può essere considerato segnale del nostro benessere è l’acido urico. Se i valori dell’urato sono inferiori a 5 mg/dl meglio ancora intorno ai 4,5 o inferiori (minimo 3) il segnale che il nostro metabolismo è in buona salute e che è molto improbabile avere una infiammazione cronica di basso grado.

Via degli Orafi, 22, 51100 Pistoia - Tel. 0573 22183

DISCOVERPISTOIA | LUGLIO 2020 | 31

Tante le novità in vista della settima edizione della Camminata in Città prevista in Ottobre

In collaborazione con

COMUNE DI QUARRATA

COMUNE DI QUARRATA

L’Orchestra regionale della Toscana a Villa La Magia

Martedì 21 luglio alle 21.30 il “prato dei ciclamini” della Villa Medicea La Magia ospiterà il concerto di fiati dell’Orchestra della Toscana.

L’edizione 2020 della manifestazione concertistica “Ville e Giardini incantati”, che si svolge nelle ville medicee patrimonio UNESCO, promossa dalla Fondazione Orchestra Regionale Toscana, insieme alla Sovrintendenza Museale e alla Regione Toscana e supportata da Unicoop Firenze, farà tappa anche a Quarrata.

L’ingresso sarà gratuito, ma con prenotazione (le modalità di prenotazione saranno disponibili sul sito del Comune di Quarrata).

Il concerto “Harmoniemusik. I fiati dell’Ort” proporrà W.A.Mozart da “Le nozze di Figaro” (1785), Ouverture, trascrizione di J.N.Wendt (1791) per 2 oboi, 2 clarinetti, 2 corni e 2 fagotti; C.Gounod, “Petite Symphonie” (1885) per flauto, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 corni e 2 fagotti; G.Donizzetti, “Sinfonia in re minore” (1817) per flauto, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 corni e 2 fagotti; G.Rossini, da “Il Barbiere di Siviglia” trascrizione di W.Sedlak per 2 oboi, 2 clarinetti, 2 corni, 2 fagotti, 2 trombe, Ouverture,

La calunnia è un venticello, Di sì felice innesto, Largo al factotum.

L’orchestra sarà composta da Fabio Fabbrizzi al flauto, Alessio Galiazzo e Flavio Giuliani all’oboe, Emilio Checchini e Marco Ortolani al clarinetto, Andrea Albori e Paolo Faggi al corno, Paolo Carlini e Umberto Codecà al fagotto, Luca Betti e Donato De Sena alla tromba, Daniele Tambellini al fagotto e controfagotto.

32 | DISCOVERPISTOIA | LUGLIO 2020

Via Luigi Galvani, 15 - 51100 Pistoia - Tel. 333 5248396 - ssg.giaconi@yahoo.it

ECCELLENZE

La Villa Medicea La Magia ed il giardino storico sono aperti alle visite

IL CINEMA ARRIVA NELLE FRAZIONI PER TUTTO IL MESE DI LUGLIO Come i vecchi cantastorie che di paese in paese si fermavano nelle piazze incantando adulti e bambini con i loro racconti, così oggi, rileggendo in chiave contemporanea questa antica tradizione, sarà il cinema, a Quarrata, a fare tappa nel mese di luglio in tante frazioni del territorio comunale. Proiezioni ad ingresso gratuito di film adatti a tutte le età, nelle piazze e nei luoghi di maggiore aggregazione dei vari paesi. È questa l’idea dell’Amministrazione comunale di Quarrata, che non vuole rinunciare a proporre ai propri concittadini un’offerta culturale estiva, nel pieno rispetto delle misure anti-covid.

“Le disposizioni relative all’emergenza sanitaria – afferma il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti - hanno imposto ai Comuni di ripensare l’offerta culturale estiva. Anche a Quarrata abbiamo dovuto rinunciare ad alcune iniziative che erano ormai appuntamenti fissi della bella stagione. Non volendo però abbandonare del tutto l’idea di proporre un’occasione di intrattenimento per i nostri cittadini, abbiamo pensato all’idea di un cinema itinerante, che decentrasse l’offerta culturale, diffondendo iniziative per tutto il territorio”.

Il cartellone del cinema all’aperto, dal titolo “Cinemoving. Portiamo il cinema nella tua frazione” propone nove appuntamenti, due alla settimana,

tutti con inizio alle 21.30 e ad ingresso gratuito.

Ecco nel dettaglio le date: Giovedì 2 luglio nella piazza della Chiesa di Ferruccia, sarà proiettato “Bangla”, regia di Phaim Bhuiyan.

Venerdì 3 luglio a Santonuovo, nel prato retrostante la Chiesa ci sarà “Domani è un altro giorno”, regia di Simone Spada. Giovedì 9 luglio nella piazza-parcheggio Gabriella Spalletti di Lucciano si vedrà “La ragazza nella nebbia”, regia di Donato Carrisi. Venerdì 10 luglio sarà la volta di “Dililì a Parigi”, regia di Michel Ocelot, nella piazza della chiesa di Catena. Giovedì 16 luglio nella piazza della chiesa di Valenzatico sarà proiettato “Le invisibili”, per la regia di Louis Jiulien Petit. Venerdì 17 luglio a Caserana, nell’area giochi Serafina Nesti sarà proposto il film “Lontano da qui”, regia di Sara Colangelo. Giovedì 23 luglio, nella piazza della chiesa di Tizzana ci sarà “La donna elettrica”, per la regia di Benedikt Erlingsson. Venerdì 24 luglio a Vignole, nella piazza antistante la chiesa vecchia, sarà proiettato “The Place”, regia di Paolo Genovese. Ultima tappa del cinema itinerante sarà giovedì 30 luglio in centro a Quarrata, nella piazza Agenore Fabbri, con il film “The Square”, per la regia di Ruben Ostlund.

La selezione delle località è stata dettata principalmente dalle esigenze logistiche delle proiezioni, che saranno realizzate dalla società CineMoving.

Dopo la chiusura imposta dall’emergenza Covid, la Villa Medicea La Magia ed il suo meraviglioso giardino storico hanno riaperto le porte ai visitatori. La Villa quarratina è stata tra le prime dimore medicee a riaprire al pubblico e gli sforzi compiuti per ripartire in sicurezza sono stati premiati: la riapertura è stata un grande successo, con circa 40 visitatori per il giardino storico nel primo giorno di riapertura di domenica 24 maggio, e 15 persone (ovvero un turno al completo) per la prima visita guidata alla Villa domenica 31 maggio. Per tutta l’estate (agosto escluso) le visite proseguiranno tutte le domeniche; ovviamente, come previsto dalle disposizioni nazionali e regionali, la modalità di fruizione dell’intero complesso monumentale seguiranno alcune precise misure di sicurezza.

Il giardino sarà aperto ogni domenica, dalle 16 alle 20. Il biglietto di ingresso è di 2 euro e non occorre la prenotazione. Possono accedere 50 persone alla volta.

Anche la visita guidata alla Villa è prevista ogni domenica alle 16, per un massimo di 15 persone.

In questo caso, però, è obbligatoria la prenotazione chiamando il numero 347 3437462, così da permettere il contingentamento degli accessi ai fini della prevenzione del contagio. Il biglietto intero è di 8 euro, mentre il ridotto è di 5 euro.

Ai visitatori, prima dell’ingresso, sarà misurata la temperatura corporea. Sarà obbligatorio per tutti indossare la mascherina, igienizzare le mani con il gel a disposizione all’ingresso, mantenere la distanza interpersonale di sicurezza.

PISTOIA BASKET 2000

SPORT

Un difficile e doloroso passo indietro

Lo scorso 15 giugno la società ha ufficializzato la rinuncia alla massima serie e chiesto il riposizionamento in A2. Parte un progetto triennale per gettare la basi per un futuro migliore.

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Dopo il comunicato con cui il Pistoia Basket 2000 ha annunciato di rinunciare alla serie A1 e contestualmente di aver richiesto il riposizionamento nella serie immediatamente inferiore, il Presidente Capecchi, il Vice Peluffo ed il consigliere Caso hanno incontrato al Palacarrara i giornalisti spiegando nei dettagli il perché di una scelta che in città ha inevitabilmente creato molte polemiche.

«Per spiegare una decisione estremamente difficile e dolorosa per tutti – ha esordito il presidente Capecchi - dobbiamo necessariamente tornare allo scorso anno, che avevamo programmato come un nuovo inizio, con l’obiettivo, anche grazie ad una nuova organizzazione societaria, di migliorare il rapporto con gli sponsor e con il pubblico. Un percorso che lentamente stava iniziando a dare i propri frutti ma che è stato di fatto bloccato dall’emergenza sanitaria legata a covid 19. Senza nessuna certezza sul Title sponsor e sulla possibilità di riavere con noi il pubblico abbiamo iniziato a riflettere sulle nostre reali possibilità di mantenere la categoria arrivando a questa decisione. Siamo convinti che qualsiasi persona al nostro posto avrebbe fatto lo stesso.

Una scelta certamente poco popolare – continua Capecchi – che però ci consente di garantire un futuro al basket pistoiese. Dobbiamo lavorare per ridurre il debito, (che oscilla tra il milione e il milione e mezzo di euro) e scendere in A2 - con il ritorno al dilettantismo e i risparmi che ne conseguono - è stata l’unica scelta in grado di garantire la sopravvivenza del Pistoia Basket 2000.

Per quanto riguarda l’uscita dagli sponsor del Gruppo Carrara, che dobbiamo solo ringraziare per il grande apporto che hanno dato al basket pistoiese in questi anni, era programmata da tempo e la loro eventuale presenza non avrebbe assolutamente cambiato la decisione che abbiamo preso.

Al momento i nodi da dipanare sono sempre molti. Manca il title sponsor (OriOra che aveva un contratto valido anche per il prossimo anno in caso di serie A rimarrà solo come sponsor), non ci sono certezze sul ritorno in palestra e sulla presenza del pubblico sugli spalti (fattore di bilancio importantissimo per la società) e alla luce di questo riposizionamento in A2 ci saranno da riscrivere gli accordi con tutti gli sponsor, senza dimenticare l’importantissimo ruolo del Consorzio, che oggi tocca la quota di 100 consorziati.

Poi c’è da programmare la stagione sportiva che comunque parte da due importantissime certezze che rispondono al nome di Marco Sambugaro e di coach Michele Carrea che ha rinnovato recentemente il contratto firmando un biennale con opzione sul terzo anno e dal ritorno in maglia biancorossa, comunicato il 19 giugno, di Lorenzo Saccaggi, attualmente uno dei migliori play italiani della A2, che si affiancherà ai già contrattualizzati Della Rosa, Querci, Riismaa e Del Chiaro. Al momento di andare in macchina ancora da definire invece il futuro di Carl Wheatle e Aristide Landi, entrambi con un contratto anche per la prossima stagione ma con clausola di uscita bilaterale. Inutile dire che se rimanessero entrambi a Pistoia,

sarebbero, insieme a Saccaggi e Della Rosa, un’ottima base di partenza per allestire un roster subito molto competitivo.

Da parte nostra, nonostante il grande dispiacere per aver dovuto abbandonare per problemi economici l’olimpo del basket italiano, vogliamo augurare davvero buon lavoro a tutti i componenti della società che saranno impegnati in un progetto pluriennale che vede come obiettivo l’azzeramento del debito pregresso in circa tra anni e il consolidamento della società a livello economico cercando come sempre, con l’aiuto di un pubblico che quando vuole sa essere meraviglioso, di disputare campionati di buon livello cercando di tornare nella massima serie il prima possibile.

Publiredazionale

A cura di

TUSCANY STILE

FARMHOUSE

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Sformatini di cipolle dell’orto INGREDIENTI -Cipolle dell’orto BIO -Gran Maremma -Uova -Farina tipo 1 biologica macinata a pietra -Olio EVO BIO dell’azienda ‘A Casa Nostra’ -Sale Toscano di Volterra -Burro PROCEDIMENTO

L’emozione di una esperienza unica VILLA AGNOLACCIO è una residenza d’Epoca situata nell’immediata periferia della città di Pistoia, in zona collinare, all’interno della tenuta di Groppoli, di grande pregio paesaggistico e floro-faunistico ed è immersa in un contesto paesaggistico tipicamente toscano. A un centinaio di metri si può ammirare la chiesa romanica di San Michele in Groppoli, risalente al XI secolo, ove è custodito il più antico pulpito fra quelli delle chiese pistoiesi (1193) e poco più distante l’antico e imponente Convento di Giaccherino fondato nel XV secolo.

La struttura è composta da un edificio principale costituito dalla villa padronale, dalla piccola chiesetta privata, da un grande giardino con piscina, cipressi e platani e dall’uliveto.

Cogliamo le nostre cipolle, laviamole molto bene e tagliamole alle estremità.

Tagliamole in grandi pezzi e mettiamole in un tegame antiaderente con un tocco di burro.

Facciamo cuocere il tutto coperto e a fuoco lento.

Quando le cipolle sono cotte, saliamole leggermente e frulliamole.

Mettiamo tutto in una ciotola bella capiente ed uniamo il Gran Maremma, le uova e la farina quanto basta per addensare l’impasto.

Imburriamo ed infariniamo bene i pirottini, riempiamoli con il nostro impasto e cuociamo in forno a 180° per 10/15 minuti.

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Riapre il Mac,n

L’altra metà del cielo è il titolo della mostra che vede la riapertura del Mac,n dopo il difficile momento del lockdown internazionale causato dal Covid 19.

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36 | DISCOVERPISTOIA | LUGLIO 2020

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Le sale del Museo di arte contemporanea e del Novecento vengono allestite con le opere della Collezione “Il Renatico” presentando tutta l’arte al femminile che è stata donata in questi quasi trent’anni di attività continuata. Perché donne?

Perché come in ogni situazione che si rispetti la figura femminile all’interno di un nucleo riesce a coprire e risolvere molte problematiche impreviste e soprattutto riesce a farlo con ottimismo e prontezza.

Tutte le artiste che troveranno spazio con le loro opere al Mac,n, Gabriella Bais, Nadia Benelli, Francesca Catastini, Connie Dekker, Almina Dovati Fusi, Lina Gorgone, Carla Horat, Ketty La Rocca, Valentina Marcantelli, Lucia Marcucci, Anna Mercati, Rachel Morellet, Silvia Noferi, Nadia Odorico, Chana Orloff, Cristina Pavia, Camilla Pelleri, Irma Perniola, Amalia Petri, Maria Pia Liberia Pini, Laura Pugno, Simona Saladino, Eva Sauer, Anna Scotti, Livia Ugolini, hanno personalità e cronologie molto diverse, ma ciò che le accomuna è la loro voglia di esprimersi e comunicare attraverso un precostruito retaggio culturale e intellettuale. Al centro dell’evento espositivo vengono mostrate, per la prima volta, le opere della pittrice Anna Scotti (Firenze 1917-1999) che ha guardato con particolare attenzione il mondo che la circondava esprimendosi sia con segni perfettamente aderenti alla realtà, sia con immagini astratte che esternano una profonda sensibilità e carica emotiva. Nel percorso espositivo, grazie alla generosità dei prestatori, sono ancora visibili al pubblico le quattro grandi opere di Mimmo Paladino che erano presenti in occasione dell’Undicesimo Premio Internazionale Biennale d’incisione “Città di Monsummano Terme”, chiuso prematuramente a causa della pandemia.

Così è stata pensata e progettata la mostra che inaugura un nuovo ciclo culturale, che verrà molto spesso sostenuto da interventi on line e che soprattutto sarà protetta con le norme di sicurezza che il museo ha immediatamente attivato per rendere accessibile uno spazio e soprattutto un’importante collezione che appartiene alla città di Monsummano Terme.

EVENTI Dal 1 giugno il Museo della Città e del Territorio riapre le sue porte ai visitatori.

Il Museo e la Biblioteca Comunale “Giuseppe Giusti”, uniti dall’acronimo Mu.BI, si presentano in una nuova veste, con un logo che accomuna i due istituti culturali e con una segnaletica accattivante e funzionale che aiuterà i visitatori a orientarsi per le sale e gli spazi dell’Osteria dei Pellegrini.

Il museo sarà visitabile nei seguenti orari ricordando che l’ingresso è gratuito e con prenotazione al numero 0572 954463 o inviando una mail a biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it: lunedì, mercoledì, venerdì 9.00-13.00; martedì e giovedì 9.00-13.00/16.00-18.00; chiuso sabato, domenica e festivi.

Laboratori per bambini da 6 a 10 anni Museo di Arte contemporanea e del Novecento di Monsummano Terme Ogni lunedì, giovedì pomeriggio (ore 16,00-19,00) e mercoledì mattina (ore 9,30-12,30) nel Parco (in caso di pioggia negli spazi del museo Mac,n all’interno della villa stessa) Informazioni, costi e prenotazioni contattare: Le Macchine Celibi 366 53 63 331 - Mac,n 0572 952 140; macn.villa@gmail.com Orari lun. giov. ven. 16-19; merc. 9.30-12.30; sab. dom.

9.30-12.30/16-19; chiuso il martedì e Ferragosto Ingresso gratuito con prenotazione Informazioni per l’accesso (a partire dal 1 giugno): - telefonando al Museo 0572.952140 (negli orari di apertura) oppure 366 5363331 - inviando una mail a macn.villa@gmail.com - consultando www.macn.it

Campi Estivi

Fattorie didattiche per ‘Dare Spazio Ai Bambini’ Dopo mesi davanti ad un monitor i bambini possono rigenerarsi nelle aziende agricole del nostro territorio Alcune sono già operative, altre si stanno attrezzando per rispettare i vincoli imposti dal Covid19. Il tutto per ‘dare spazio ai bambini’ nel contesto naturale delle aziende agricole.

Dalla montagna alle colline, dall’Appennino al Montalbano le fattorie didattiche della rete Coldiretti Pistoia offrono paesaggi mozzafiato, contatti con animali e la flora unici per i bambini dopo mesi chiusi in casa davanti un computer per la DAD (Didattica a distanza). Chiuso l’anno scolastico possono riaprirsi alle esperienze/avventure su ampi prati a scoprire, guidati dai ritmi della natura, come nascono gli ortaggi che poi si ritrovano in tavola, al pari di formaggi. I servizi offerti spaziano da veri e propri campi estivi a specifiche giornate in compagnia di pecore, a fare il formaggio o ad imparare a riconoscere l’olio toscano, e poi gli ‘ortaggi del campo, e tante passeggiate.

Sono oltre tremila le fattorie didattiche presenti nelle campagne italiane che possono accogliere durante l’estate i bambini in sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta. Una offerta che attraverso il progetto Educazione alla Campagna Amica di Donne Impresa Coldiretti ha coinvolto negli ultimi venti anni circa 10 milioni di bambini di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% studenti più grandi medie e superiori.

Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile. Le fattorie didattiche della rete Coldiretti Pistoia accreditate da Regione Toscana sono: • CANTO DI PRIMAVERA DEL SOGNO ANTICO (QUARRATA) • PODERE DEI KIWI (CHIESINA UZZANESE) • OASI BAUGIANO (QUARRATA) • IL CALESSE (QUARRATA) • PODERE SANTA RITA (CASALGUIDI) • SOCIETA’ AGRICOLA LE VIGNE (MONTALE) • AGRITURISMO LE RONCACCE (ABETONE CUTIGLIANO)

INFOGRAFICA

legal

design

COMMENTI NEGATIVI ONLINE LA TUA ATTIVITÀ HA RICEVUTO UN COMMENTO O UN POST NEGATIVO ONLINE?

"TU" HAI AVUTO UN POST NON GRADITO O UNA NOTIZIA ONLINE CHE VUOI RIMUOVERE?

PUBBLICATO: su GOOGLE MY BUSINESS? sulla PAGINA SOCIAL DELLA TUA ATTIVITA? in una PAGINA WEB CHE PARLA DI TE ?

PUBBLICATA: sulla tua PAGINA SOCIAL FACEBOOK? in una PAGINA WEB CHE PARLA DI TE ?

E' DIFFAMAZIONE : aggravata a mezzo web, se un utente accedendo ad un blog o ad un qualsiasi altro sito internet, posti, lasci un commento o partecipi ad una discussione virtuale e faccia dichiarazioni lesive, ingiuriose sulla reputazione di altri.

La tutela è la “stima diffusa nell’ambiente sociale”, cioè l’opinione che gli altri hanno del onore e decoro del soggetto offeso

SE È DIFFAMATORIO

SE È DIFFAMATORIO 1.DENUNCIA Salvare l'url della pagina identificare id facebook

1.DENUNCIA Salvare l'url della pagina identificare id facebook 2. RICHIESTA DI RIMOZIONE DIRETTA CON ALLEGAZIONE DENUNCIA ALLA PIATTAFORMA o al titolare del SITO WEB

2. RICHIESTA DI RIMOZIONE DIRETTA CON ALLEGAZIONE DENUNCIA ALLA PIATTAFORMA o al SITO WEB

3.ISTANZA GIUDIZIARIA DI MISURA CAUTELARE D'URGENZA direttamente al publischer, al titolare del sito e ai provider di servizi internet

3.ISTANZA GIUDIZIARIA DI MISURA CAUTELARE D'URGENZA direttamente al publisher, al titolare del sito o ai provider di servizi internet

4. ATTIVITA' DI DEINDICIZZAZIONE E DELISTING da effettuare tramite i nostri informatici

4. ATTIVITA' DI DEINDICIZZAZIONE E DELISTING da effettuare tramite i nostri informatici

ESPRESSIONE DIRITTO DI CRITICA : Se nei confronti di una attività commerciale o professionale pubblica “dilata i suoi confini”.

Il pressupposto è l'accetazione del rischio che la clientela non soddisfatta possa esprimare giudizi e gradimenti anche non positivi.

GOOGLE SUGGEST: ABBINAMENTO LESIVO TRA IL NOME DELL'ATTIVITA' O DEL SINGOLO CON PAROLE DI PER SE' LESIVE O NON CORRETTE 1.RICHIESTA A GOOGLE DI DISATTIVARE L'ABBINAMENTO LESIVO; 2. IN CASO DI MANCATA RISPOSTA DI GOOGLE , RICORSO CAUTELARE AL GIUDICE

LIMITI DEL DIRITTO DI CRITICA art. 12 Costituzione: 1.Esistenza del fatto criticato (non si può criticare qualcosa di falso) 2. L’utilizzo di una forma espressiva non inutilmente aggressiva o infamante.

3.le informazioni (se pur vere) siano riportate con obiettività e correttezza di forma.

Entro questi limiti i giudizi anche più duri egittimi, non costituiscono diffamazione.

sonol

WEB REPUTATION : IL MOTORE DI RICERCA INDICIZZA TRA I PRIMI RISULTATI NOTIZIE SUPERATE E SCORRETTE, NON AGGIORNATE E DECONTESTUALIZZATE DIRITTO ALL'OBLIO: 1 .NOTIZIA RISALENTE NEL TEMPO 2. NON PIU' PERTINENTE 3.VERIFICA DELLA NECESSITA'/ESSENZIALITA' 4. CORRETEZZA/PROPORZIONALITA' 5. NON DI INTERESSE PUBBLICO

Follow and ASK CI SONO MOLTE STRADE E AZIONI PRATICHE DI LEGAL FORENSIC PER LA TUTELA DELLA WEB REPUTATION

DISCOVERPISTOIA | LUGLIO 2020 | 37

TERRITORIO

COLDIRETTI CAMPAGNA AMICA

WWW.STUDIOBOSAZ.IT

Dal 1990 a Pistoia

Il Fintocolto tra le storie della Montagna Il Fintocolto è ovunque. Ha una reflex e citazioni stampate in fronte, ha smartphone e Moleskine, una grande voglia di insegnare al mondo quel che non ha capito. Se qualcuno capisce ch e non capisce, allora finge che sia attitudine al non capire per conoscere l’essenziale. Il Fintocolto si piace ma non può dirlo. Anche tu ne conosci sicuramente qualcuno. Se non ti viene in mente ness uno, prova a guardarti intorno. Se non hai niente intor no, prova a guardarti allo specchio.

Giunti in questo periodo dell’anno – pandemie permettendo, s’intende – si torna alla sempreverde gara tra mare e montagna. Una sfida che il Fintocolto tenta ogni volta di non raccogliere affatto perché, per sua natura, ha due opzioni di gran lunga migliori: la prima è quella delle città, il girovagare casualmente tra strade, vetrine e volti. Ma la vera chicca è la seconda opzione: casa, divano, nullafacenza.

Siamo sinceri: niente è più affascinante dello spleen in mutande e maglietta, niente più erotico del fingere impegni per non rispondere al telefono, niente più formativo della pesante scelta di uno spuntino e niente più stimolante della sua creazione: durante le vacanze, qualunque oggetto può diventare companatico e qualunque abbinamento – tacchino e polvere, tonno e calzino, avanzo di minestra e bollito d’ombra – è lecito.

Nonostante tutto questo, però, talvolta le amicizie giuste (o sbagliate, dipende dai punti di vista), in montagna ti ci trascinano lo stesso: appassionati camminatori dotati di vestiario improbabile ti convincono della bontà di quei paesaggi, della dolcezza degli insetti e della salubrità di quell’aria.

E, intendiamoci, hanno pienamente ragione, magari con l’unica eccezione degli insetti.

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Quando il Fintocolto viene colto di sorpresa per un invito in montagna, magari mentre si stava preparando il toast al brodo invecchiato e salame scaduto, trovandosi impreparato a inventarsi una corretta scusa, è costretto a prepararsi: vestirsi a cipolla, dimenticare la dignità, raccogliere il fiato dal fondo dei piedi.

Da casa, mentre si infila un calzerotto di spugna e non si trova l’altro – ah già, era nel panino insieme al tonno! - ci si immaginano pareti verticali, orsi marsicani in gita e Mauri Coroni pronti a redarguirci: ci si troverà, invece, in un luoghi che sembrano sempre uguali e sono invece sempre diversi, tra alberi che “ne hanno viste di cose”, a cercare il punto esatto del terreno che possa ospitare il nostro passo senza troppa difficoltà, un po’ come succede ogni giorno ma con un profumo migliore e una sensazione lucida di franchigia da ogni inquietudine.

E’ un mondo che non si descrive, quello della montagna. O forse non ci riesco io perché mi sembra troppo grande, troppo autorevole, ci si percepisce come un perito meccanico cui viene chiesta una relazione su un Canto della Divina Commedia: inadatti, fuori posto. Eppure un posto lo abbiamo tutti, in montagna, soprattutto nella nostra, una montagna pistoiese che è più ricca di quanto si possa pensare e ha da raccontare storie adatte a tutti: ha quella giusta per il perito e per il letterato, per il bambino e per il nostalgico, per il combattente e per il pacifista, per il sognatore e per il nichilista.

Vogliamo citarne alcune? Facciamolo! − Anche noi abbiamo un paese fantasma, per l’esattezza nella valle della Torbecchia: Fabbrica. Il tempo e il bosco lo hanno completamente coperto, o quasi: è ancora visibile l’abside della sua pieve, dedicata a San Frediano − Il nome “Cutigliano” secondo alcuni deriverebbe da Catilianum, nome che venne dato al paese dai suoi fondatori che erano superstiti della battaglia in cui morì Catilina. Era il 63 a.C. − La Val di Luce era in realtà chiamata Valle delle Pozze, che da un punto di vista di Marketing non era esattamente il massimo. Il progetto di una riqualificazione futuristica, con una stazione sciistica collegata all’Abetone e dotata di ippodromo su ghiaccio e piste di pattinaggio, si bloccò con la Seconda Guerra Mondiale.

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UNA MANO AL TUO VERDE ESPRIMI L’AMORE CON UN FIORE

Un fiore noto per essere simbolo dell’amore. Stiamo parlando del non ti scordar di me, fiore piccolo e tenero che spesso adorna i balconi e i giardini, con il suo delicato colore che vira dal violetto al blu. Il Non ti scordar di me simboleggia la fedeltà eterna tra due amanti e il ricordo eterno di quell’amore. Comprende ben cinquanta diverse specie di piante, che provengono non solo dall’Europa ma anche dall’Africa, dalla Nuova Zelanda, dall’Asia e dall’Australia.

Questi piccoli fiorellini portano serenità e senso di libertà dell’animo, per questo sono un ottimo ornamento per il vostro balcone!

La semina di questa pianta va pensata con largo anticipo, e in particolare tra l’estate e l’autunno, o in ogni caso con temperature medie che si aggirano tra i 15 e i 18 gradi, in modo da avere una bella fioritura già dalla primavera successiva.

Si consiglia di utilizzare dei piccoli vasi e un terriccio piuttosto ricco mescolato a sabbia per favorire il drenaggio dell’acqua. In ogni vasetto si dovranno porre due o tre semi.Il tutto va coperto con un leggero strato di terriccio e vaporizzato con acqua.

I vasetti dovranno poi essere sistemati in un contenitore, in cui si dovrà mantenere costantemente un dito d’acqua. La scatola andrà poi coperta con una pellicola trasparente e messa in zona ombreggiata in cui però arrivi luce. La superficie del terriccio andrà vaporizzata di frequente e arieggiata ogni giorno per circa mezz’ora.

Le piantine, successivamente alla germinazione, andranno trapiantate in autunno a distanza di 15 – 20 cm e per poter fiorire la primavera successiva vanno protette durante l’inverno.

Pomice

Forbice Stocker 344S

Forbice da giardino molto maneggevole e adatta a tutti gli utilizzi. Con pratica impugnatura ergonomica gommata, la lama lunga ne agevola le operazioni di taglio. Lunghezza totale 21 cm - Peso 266 gr

Prezzo: 8,75€

Si tratta di un inerte naturale leggero, ideale per: • substrato di radicazione (semine, talee, trapianti, colture fuori suolo e idrocoltura); • pacciamare aiuole o zone del giardino ove si desidera evitare la crescita di erbe o erbacce; • ammendamento del terreno; • idrocoltura; • isolamento termico.

Prezzo: 5,60 € - sacco da 50 Lt.

Guanti da giardinaggio

Guanti con supporto tessile, senza cuciture, rivestimento in nitrile, dorso areato. Lunghezza 21/26 cm. Adatti a lavori di manutenzione leggeri, con pezzi unti, edilizia e movimentazione logistica

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