DISCOVER PISTOIA n° 37

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CLIENTE E PROGETTO: CONAD VERSO NATURA LOGO SOLO LABEL QUADRICROMIA DATA: 16/03/2016

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Tutti i punti di vendita Conad stanno andando nella stessa direzione, vanno “Verso Natura”. Percorrono la stessa strada che sempre più persone, come te, hanno intrapreso verso un mondo migliore fatto di buona alimentazione e consumi etici. MINIMA VersoRIDUZIONE Natura19 MM Conad è una marca grande come il mondo che incarna. Un mondo articolato, dove con BIO si risponde a chi sceglie consumi biologici; con VEG si dialoga con chi ha scelto di prescindere dalla carne; con EQUO si tutelano le persone e i valori di equità e solidarietà; con ECO si difende l’ambiente con scelte di consumo che lo rispettano. Verso Natura Conad, dunque, è sulla tua strada e ti aspetta: scegli in quale punto vendita incontrarla. 1°

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EDITORIALE

Sommario Giovanni Capecchi

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Direttore Editoriale Managing Editor —

g.capecchi@discoverpistoia.it

Compleanni

A

bbiamo da poco festeggiato il decimo compleanno di NATURART e siamo pronti a spengere le tre candeline sulla torta di “Discover Pistoia”. Nel dicembre 2020 la rivista che porta Pistoia nel mondo e il mondo a Pistoia ha compiuto 10 anni e questo avvenimento è stato ricordato, tra l’altro, con un numero speciale; oggi “Discover” compie 3 anni. È inevitabile, in queste occasioni, voltarsi per un attimo indietro. L’ho fatto andando a sfogliare il primo numero dell’urban magazine, targato Maggio 2018. Non

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sto a dire che il tempo è volato (ma è volato veramente!) e che, allo stesso tempo e paradossalmente, il 2018 sembra un’altra epoca, a.C., nel senso di “ante Covid”. Due parole, però, le vorrei spendere su un percorso di crescita, non tanto in termini quantitativi (con il mensile passato da 24 a 40 pagine), ma in termini di rilevanza per il territorio. Tre anni fa “Discover” era una scommessa oltre che una novità; oggi è una certezza e – soprattutto – è uno strumento che l’intero territorio pistoiese riconosce per la sua utilità. “Utile e bello”, scrivevo nel primo editoriale. “Bello e sempre più utile”, puntualizzerei oggi.

DISCOVER PISTOIA È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE INTEGRATA, CHE COMPRENDE UN SITO WEB DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE E UN URBAN MAGAZINE MENSILE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE SCOPRI PISTOIA CON NOI SU www.discoverpistoia.it

Direttore Editoriale Giovanni Capecchi - g.capecchi@discoverpistoia.it Direttore Responsabile Emanuele Begliomini - redazione@discoverpistoia.it Art Director Nicolò Begliomini - n.begliomini@giorgiotesigroup.it

32 35 GIORGIO TESI EDITRICE s.r.l.

Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi - redazione@discoverpistoia.it

Coordinamento Grafico Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it Pubblicità Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it Segreteria Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it

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Registrazione Tribunale di Pistoia - N°628/2018 del 9 Aprile 2018 Iscrizione al ROC (Registro Operatori della Comunicazione) n° 30847 del 15 Gennaio 2018

SEZIONE DI PISTOIA

Comune di Pistoia

Comune San Marcello Pitglio

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Via di Badia, 14 - 51100 Bottegone - Pistoia -Italy Tel. +39 0573 530051 - Fax +39 0573 530486 - redazione@discoverpistoia.it


FOCUS

EVENTI

NATURART fa 39 Sabato 22 Maggio dalle ore 17.00 al Giardino Zoologico Città di Pistoia la presentazione del nuovo numero di NATURART. In programma anche attività per bambini dai 7 ai 10 anni e visita del parco.

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Il nuovo numero di NATURART è pronto e siamo davvero molto felici di presentarlo al pubblico festeggiando un compleanno davvero importante, il 50° + 1 del nostro Giardino Zoologico di Pistoia. La pandemia che da lungo tempo ci accompagna ci ha impedito di festeggiare insieme, lo scorso anno, il prestigioso traguardo dei 50 anni di vita del parco e proprio per questo, di comune accordo con loro che hanno aggiunto quell’uno con grande voglia di ripartire e di valorizzare le eccellenze pistoiesi, eccoci finalmente insieme con un’iniziativa che purtroppo non potrà avere i numeri che avrebbe meritato ma che ha invece un grande valore simbolico, guardando al futuro con tanta speranza. L’appuntamento sarà per sabato 22 maggio con il ritrovo dei partecipanti alle ore 17.00 presso la biglietteria del Giardino Zoologico dove verranno espletate le consuete operazioni legate all’emergenza sanitaria e proseguirà all’interno del

Parco alle 17.30 con la presentazione del nuovo numero della rivista e contestualmente con il laboratorio didattico per bambini gestito dal personale del GDZ. Dalle 18.15 alle 19.30 i partecipanti potranno visitare liberamente il Parco. Per partecipare sarà richiesto un piccolo contributo economico che andrà a finanziare uno dei tanti progetti di recupero, tutela e salvaguardia della biodiversità promossi con successo dallo staff del GDZ di Pistoia. L’evento è su prenotazione e a numero chiuso, nel rispetto delle norme anti Covid-19 attualmente in vigore. E’ prevista la partecipazione di 50 adulti e di 15 bambini. Per le prenotazioni (che saranno chiuse non appena raggiunto il numero massimo di partecipanti previsto) inviare una mail all’indirizzo redazione@ discoverpistoia.it indicando nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di ogni partecipante.

Qualora le attuali normative fossero modificate a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria (cambio di colore della regione o della provincia) con l’impossibilità di poter svolgere l’evento, questo sarà rimandato ad altra data da destinarsi.


NATURART 39

UN NUMERO PIENO DI NOVITÀ

Disturbi del Comportamento Alimentare

EVENTI

Gli appuntamenti di NATURART Ferma restando l’attuale situazione legata all’emergenza sanitaria della pandemia da Covid-19, NATURART presenta altri due interessanti appuntamenti. Il primo, sabato 5 giugno presso l’Oasi Dynamo con il ritrovo a Piteglio, partenza a piedi per l’Oasi (40 minuti circa), pranzo presso il ristorante Casa Luigi (due opzioni: 15.00 e 25.00 euro a persona) e visita guidata all’interno della struttura alla scoperta della natura e della fauna presente in questa area protetta. Nel pomeriggio rientro a piedi a Piteglio. Il secondo appuntamento invece, di stampo artistico e culturale, è in programma nel pomeriggio di sabato 19 giugno, quando Perla Capellini e Laura Dominici accompagneranno i visitatori alla scoperta della chiesa di San Filippo e Prospero e del barocco pistoiese, presentando anche il loro ultimo lavoro, il terzo volume della collana Dossier Discover Pistoia dedicato proprio a questo argomento. Entrambi gli eventi saranno su prenotazione e a numero chiuso. Vista l’incertezza del momento, per tutti gli aggiornamenti del caso e per le modalità di prenotazione, segnaliamo agli interessati di seguire il nostro sito www. discoverpistoia.it e le pagine social Facebook e Instagram

Chicco di Riso Studio di Nutrizione e Psicologia Centro per la prevenzione e la cura dei Disturbi del comportamento alimentare e dell’obesità Dr.ssa Alessandra Vincenti Biologa Nutrizionista Tel 338 8052213 Dr.ssa Beatrice Brogi Psicologa e Psicoterapeuta Funzionale Corporea Tel 349 5774776 Dr.ssa Sara Scardovi Psicologa e Psicoterapeuta Umanistica Bioenergetica Tel. 333 8600307 Dr. Vittorio Occhiali Medico Psichiatra e Psicoterapeuta Tel 328 1545323 Via Macallè 14, PISTOIA Mail: info@chiccodirisopistoia.it Pagina Facebook: Chicco di Riso Pistoia www.chiccodirisopistoia.it

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Il nuovo numero di NATURART, il primo del 2021, si apre con un interessante articolo sull’Anno Iacobeo e i Cammini a firma di Jacopo Aldighiero Caucci Von Saucken e prosegue con un pezzo sulla Chiesa di San Filippo e Prospero di Pistoia e i suoi capolavori barocchi, un lavoro a cura della Fondazione Michelucci sulle opere del Maestro nell’anniversario dei 30 anni dalla sua scomparsa ed un altro sul recupero della Manifattura Tabacchi di Firenze legato a un progetto che vede protagoniste le piante pistoiesi di Giorgio Tesi Group. Uno degli articoli più interessanti è quello che riguarda il lavoro di Luca Bracali, famoso fotografo pistoiese che ha realizzato una mostra a Zittau (Germania) con foto di Pistoia e della Toscana che sono state raccolte in un bel libro edito dalla nostra casa editrice. Naturart 39, che di fatto porta la rivista nel suo undicesimo anno di pubblicazioni, propone ai lettori altri interessanti articoli come quello dedicato al consueto approfondimento sul Giardino Zoologico di Pistoia, al Diamante di Pistoia, una tipica pietra presente sul nostro territorio, al Parco Letterario Policarpo Petrocchi, alla bella iniziativa di GEA “Natura Mirabile”, ai 140 anni dalla nascita di Pinocchio, il burattino più famoso nel mondo e ai 30 anni delle Edizioni Via del Vento, piccola ma importantissima realtà editoriale pistoiese. Protagonista ancora una volta la nostera montagna, con un bell’articolo su Lizzano Pistoiese, un paese davvero tutto da scoprire e sul nuovo Oasy Hotel aperto all’interno dell’Oasi WWF di Limestre.

Il periodo che stiamo attraversando ha rappresentato un’enorme sfida anche per noi di Chicco di Riso in quanto la cura, la vicinanza e il contatto, sia fisico che emotivo, sono stati da sempre peculiarità del nostro modo di vivere la relazione terapeutica. Ci siamo così lasciate guidare dal desiderio di continuare a mantenere questa particolare connessione con le persone che seguiamo nei vari percorsi, nutrizionali, di psicoterapia e integrati, cercando un modo di essere comunque vicine nella sicurezza e rispetto richiesti dal momento. Anche a livello di terapia psico-nutrizionale abbiamo adattato il lavoro sul corpo, fondamentale occupandoci nello specifico dei Disturbi deltesto Comportamento Alimentare, mantenendolo come a cura di parte integrante del percorso. Nel tipo di approccio che Emiliano Nappini utilizziamo ci avvaliamo inoltre di tecniche espressive e creative che permettono di entrare in contatto con le emozioni, di protocolli mindfulness per vivere sensazioni autentiche e spontanee, di tecniche narrative e espressive per elaborare la propria storia e tante altre modalità che consentono di portare avanti i progetti terapeutici con la motivazione e l’entusiasmo che ci caratterizzano, pronte ad accogliere e accompagnare le persone nel loro percorso personale di cura. Noi ci siamo dunque, pronte e appassionate come sempre.


www.fondazionecrpt.it

SVILUPPO SOCIALE ED ECONOMICO

FONDAZIONE CARIPT

Torna Sì... Geniale!

Sì … Geniale! è l’iniziativa che intende sviluppare nei giovani studenti dai 3 ai 18 anni curiosità e amore per la conoscenza, ma anche inventiva, fantasia e interdisciplinarità.

Promosso e finanziato da Fondazione Caript, il bando Sì … Geniale! è dedicato a tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Pistoia e, come per le prime due edizioni,

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anche quest’anno ha riscosso notevole successo registrando la partecipazione di 40 istituti da tutto il territorio. L’emergenza sanitaria non ha quindi ostacolato le scuole che, fra mille difficoltà, hanno dimostrato la loro forza e creatività e alle quali va un sincero ringraziamento da parte della Fondazione. Dovendosi adattare alle necessità del delicato momento che stiamo vivendo, alle scuole è stato chiesto di rinnovarsi utilizzando nuovi linguaggi e nuovi metodi, e studenti e insegnanti non si sono fatti trovare impreparati, spaziando liberamente in tutti gli ambiti disciplinari, dalla matematica alla letteratura, dalla chimica alla filosofia, dalla robotica all’arte e alla musica. Unica regola: presentare i progetti sotto forma di cortometraggi, brevi filmati multimediali centrati su un tema studiato durante il

percorso scolastico, completamente pensati, sceneggiati e montati dai partecipanti. Gli 80 corti in gara verranno presentati dal 26 al 28 maggio nei tre giorni del primo Festival del Film Didattico Creativo (online su www.fondazionecrpt.it), tappa finale di questa edizione di Sì ... Geniale! durante la quale verranno decretati i vincitori. Durante il festival alcuni ospiti del mondo del cinema, collegati in videoconferenza con le scuole, dialogheranno con studenti, studentesse e insegnanti raccontando il loro lavoro e approfondendo alcuni dei temi affrontati dai progetti in concorso. I film che le classi hanno avuto modo di pensare, sceneggiare e realizzare in totale autonomia, infatti, offrono molti spunti di riflessione che potremo cogliere durante le tre giornate del festival. Un evento che, seppur online, unirà tutti i ragazzi in nome della conoscenza.

BANDI

Studiare in Europa e nel Mondo

Dedicato a studenti universitari che desiderano intraprendere percorsi di studio all’estero, il bando Studiare in Europa e nel mondo assegna borse di studio per il conseguimento di lauree triennali, magistrali e master di I e II livello presso università nell’Unione Europea, nel Regno Unito, in Svizzera o negli Stati Uniti. Scadenza: 31 dicembre 2021 Bando e modulistica: www.fondazionecrpt.it Info: interventi@fondazionecrpt.it


Fondazione Pistoia Musei

Storie di Artisti Una mini-serie dedicata a sei protagonisti dell’arte contemporanea visti attraverso le immagini e i racconti di Aurelio Amendola dettagli insoliti, episodi curiosi e momenti di vita privata. Sei puntate che ci accompagneranno per tutto il mese di maggio alla scoperta di sei artisti, sei giganti del mondo dell’arte con personalità molto diverse tra loro: sabato 24 aprile la prima puntata con Marino Marini, per continuare poi con Giorgio de Chirico, Alberto Burri, Andy Warhol, Claudio Parmiggiani e Jannis Kounellis. La mini-serie è prodotta da Pistoia Musei, realizzata da Metilene Design e Comunicazione e distribuita in collaborazione con Sky Arte. www.fondazionepistoiamusei.it

L’Enoteca Ferretti propone soluzioni per ogni tipologia di evento o cerimonia. Potrete scegliere tra una vasta gamma di vini, champagne, liquori e prodotti dolciari. Ferretti è anche supermercato “ECU” CONSEGNE A DOMICILIO - Portiamo direttamente a casa tua tutti i prodotti del nostro punto vendita, CONTATTACI! Via di Valdibrana, 147/A, PISTOIA - Tel. 0573 402666

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Pistoia Musei in collaborazione con Sky Arte, propone una miniserie legata alla mostra Aurelio Amendola. Un’antologia, in corso negli spazi espositivi del sistema museale. Sei video-pillole – una ogni sabato sui siti web e sui canali social di Pistoia Musei e Sky Arte – dedicate ad alcuni degli artisti con i quali Amendola ha lavorato nel corso della sua lunga carriera, stringendo spesso con loro dei rapporti di profonda stima e amicizia. Un racconto intimo e personale che, attraverso lo sguardo ironico di Aurelio Amendola, svela


In collaborazione con

MUSEI

ARTE E CULTURA

www.musei.comune.pistoia.it

Nuovi spazi per Palazzo Fabroni e la casa-studio Fernando Melani

I Musei Civici di Pistoia ampliano gli spazi per il pubblico con una nuova sala destinata ad accogliere l’opera di Andrea Mastrovito nella collezione permanente di Palazzo Fabroni e una saletta di approfondimento all’ultimo piano dell’abitazione di Fernando Melani. In fase di collaudo anche il nuovo spazio esterno di Palazzo Fabroni.

Testo a cura di Musei Civici di Pistoia

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Al termine della mostra Io Non Sono Leggenda di Andrea Mastrovito (Bergamo 1978) – parte del progetto di Casa Testori, curato da Davide Dall’Ombra e realizzato, in collaborazione con il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito della sesta edizione del programma Italian Council – il film d’animazione I Am Not Legend (2020, 1h 12’’) entra stabilmente a far parte della collezione permanente di Palazzo Fabroni con una sala

dedicata all’interno del percorso museale. Qui, come nella personale dell’artista, l’opera è proiettata su un’imponente parete di libri costruita ad hoc per ricordare che la dimora cittadina dei Fabroni era fornita di una notevole biblioteca, oltre che di una ricca galleria di quadri, e che negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento è stata sede di una scuola media. Mastrovito ha realizzato il film stampando in dimensione A4 tutti i fotogrammi di Night of the Living Dead (1968) di George Romero e intervenendo su ogni foglio con la pittura bianca al fine di cancellare

la presenza degli zombie dal film originale. Le oltre 100.000 tavole ottenute sono state digitalizzate e rimontate seguendo la nuova sceneggiatura creata dall’artista, che ha utilizzato migliaia di citazioni tratte da un centinaio di celebri film, romanzi e canzoni. A completare l’opera, la colonna sonora originale è realizzata da Matthew Nolan e Stephen Shannon, con il contributo per le musiche di apertura e chiusura di Maurizio Guarini, autore, insieme ai Goblin, delle musiche originali dei film Profondo Rosso (1975), Suspiria (1977) e L’Alba dei Morti Viventi (1978). L’allestimento ‘site-specific’ della sala dedicata al film di Andrea Mastrovito nella collezione permanente di Palazzo Fabroni ha permesso il trasferimento della proiezione del video di Fabrizio Todesco Casa Studio Melani, prodotto nel 2005 dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Case della Memoria in Toscana, nella saletta al terzo e ultimo piano dell’abitazione di Corso Gramsci dove Melani visse e operò a partire dal secondo dopoguerra, occupandone progressivamente tutti gli ambienti. In tal modo, uno spazio appositamente individuato e riservato ad attività di approfondimento e di incontro sulla figura, sull’opera e sul pensiero di Fernando Melani si aggiunge a quelli della soffitta al secondo


Per informazioni sito web: musei.comune.pistoia.it pagina Facebook: Musei Civici Pistoia

PALAZZO FABRONI

Quasi pronto il nuovo ‘giardino d’autore’

Si stanno effettuando gli ultimi collaudi del nuovo spazio esterno del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, completamente riconfigurato come un vero e proprio ‘giardino d’autore’ contemporaneo secondo il progetto degli architetti Alessio Gai e Michele Fiesoli e dell’ingegnere Maria Chiara Mannelli, al quale hanno collaborato l’artista Federico Gori e gli ingegneri Riccardo Caramelli e Lorenzo Barbieri. Creato a misura del luogo specifico e del suo stesso passato, esso è parte costitutiva del museo anche come nuovo accesso da via Santa, capace di dialogare, al contempo, con il sistema di aree a verde della zona settentrionale della città storica, spesso ‘contaminate’ di arte contemporanea, dai giardini del Carbonile, di piazza del Carmine e di Villa Capecchi fino allo spazio esterno del Padiglione di Emodialisi dell’ex Ospedale del Ceppo. Inoltre, essendo il frutto della collaborazione fra le qualità architettoniche dei progettisti e la creatività di un artista, va ad arricchire l’inestimabile patrimonio di giardini e parchi d’arte contemporanea presenti in Toscana quali esempi suggestivi del binomio arte/natura, e dimostra come l’espressione artistica del nostro presente sia talvolta capace di partecipare alla costruzione di città nuove raccogliendo le tracce di un passato illustre e preservandone lo spirito. Nel disegno della pavimentazione e nella forma delle aiuole, l’elemento geometrico scelto per la progettazione dello

spazio è il cerchio che, inscritto nel quadrilatero, si collega alla vasta tradizione di origine tardo-rinascimentale del giardino all’italiana e richiama anche la tradizione pistoiese del ricamo. L’intervento si è reso possibile come secondo lotto del progetto infrastrutturale denominato Recupero estetico e funzionale di Palazzo Fabroni, finanziato grazie ai fondi POR FESR Toscana 2014/2020 - Asse V Azione 6.7.1 per l’area di intervento “arte contemporanea” e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il cui primo lotto aveva determinato, nel novembre del 2019, il recupero di un’ampia porzione del pianoterra del museo.

Via San Biagio in Cascheri 44- Pistoia - Tel/Fax +39 0573 1940482 Mob. +39 338 7494535

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piano - che conservano il senso delle varie attività che vi svolgeva: dallo studio, dov’era la macchina da scrivere, al laboratorio col banco da lavoro e gli attrezzi, dove avveniva l’impatto coi materiali più vari per la costruzione delle opere – e agli ambienti del primo piano dove si trovano il soggiorno col divano e l’attigua stanza con la libreria e le tre opere del 1980-1981, denominate Bucati. Priva com’è di qualsiasi oggetto del vivere quotidiano, anche dei più elementari arredi casalinghi, la casa-studio di Fernando Melani può essere considerata una delle realtà più anomale nel contesto museale italiano: uno spazio “contenitore”, “un’opera totale”, com’è stata giustamente definita, dove semplici, ma significativi gesti quotidiani hanno dato forma ad accumuli di opere e materiali sedimentati nel tempo (i giornali per le scale, per esempio), che interagiscono e assumono come proprio limite/ confine non la cornice, né la parete e neppure la stanza, ma tutta quanta la casa.


NATURA

GIARDINO ZOOLOGICO DI PISTOIA

Testo a cura di Eleonora Angelini

Medea, la regina della notte Incontrastata regina dei boschi europei, la lince euroasiatica è presente anche in Italia ma poche persone ne conoscono la storia.

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Quando si entra al Parco, dopo pochi metri, uno dei primi habitat è dedicato alla Lince euroasiatica (Lynx lynx) e sono tante le persone che soffermandosi a leggere il cartello informativo si stupiscono nell’apprendere che la cartina di distribuzione di questo felino di media grandezza, include anche l’Italia. Una volta molto diffusa in Europa è drammaticamente diminuita a causa della caccia e della distruzione delle foreste a favore di aree coltivate. In Italia scompare definitivamente negli anni ’20. Solo alla fine del secolo scorso ricompare sull’arco alpino come conseguenza di progetti di reintroduzione portati avanti dai Paesi confinanti come la Svizzera e la Slovenia. Dopo i primi dati incoraggianti degli anni ’90, le linci tornano a diminuire fino a ridursi a

le necessità. Le foto e video trappole funzionano con sensori in grado di cogliere le immagini al passaggio della fauna selvatica. La lince è un’animale molto elusivo e per molto tempo gli studi erano rallentati dall’impossibilità di raccogliere informazioni poiché era difficile attirare le linci nelle aree dove erano state messe le fototrappole. E’ stata l’intuizione dei ricercatori dell’Università di Udine che ha permesso di intercettare le prime linci sul territorio italiano: come tutti i felini, compresi i gatti di casa, anche la lince marca il territorio con le urine. I ricercatori hanno raccolto le urine delle linci di alcuni giardini zoologici italiani, tra cui il Giardino Zoologico di Pistoia, utilizzando un bastone avvolto con il cotone. Hanno poi collocato questa “trappola puzzolente” in bosco e hanno così attratto le linci selvatiche che, incuriosite dall’odore delle urine pochi individui oggi presenti in Friuli di linci sconosciute, sono arrivate per marcare il territorio. Venezia Giulia. Passando davanti ai sensori delle La causa dell’insuccesso dei progetti foto e video trappole è stato possibile per il ripopolamento della lince raccogliere le prime importanti è da cercare nel bracconaggio e informazioni sui singoli individui: poiché sono animali maculati e le nell’impoverimento genetico: la reintroduzione basata su pochi macchie sono individuali (come per individui ha dato fenomeni di incrocio noi le impronte digitali) le immagini tra soggetti parenti tra di loro con sono fondamentali per censire le linci e conseguente sviluppo di malattie nei seguire le loro storie. cuccioli e poca capacità delle femmine Una volta individuato un individuo di riprodursi. è possibile catturarlo per avere Attualmente ci sono molti progetti informazioni sullo stato di salute di studio e monitoraggio basati e per mettergli il radiocollare, uno sulla ricerca delle tracce (impronte, speciale collare con un trasmettitore in grado di geolocalizzarlo e seguirne gli escrementi e residui alimentari) e sul foto e video trappolaggio grazie spostamenti. al quale è stato possibile catturare Grazie a queste tecniche di gli individui e mettere loro un radio monitoraggio è possibile oggi collare per seguirne le attività e conoscere i territori di caccia e di conoscere sempre di più le abitudini e riposo della lince, seguire l’evoluzione


Al Giardino Zoologico ambasciatrice di questa specie è Medea, una femmina di 15 anni. Vive da sola poiché la lince è, come tutti i felini (fatta eccezione per i leoni e per i gatti domestici), un animale solitario. Nei giardini zoologici si formano coppie di felini solo se è attivo un progetto di riproduzione coordinato dall’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari (EAZA) e, in questo momento, non c’è un programma di allevamento poiché se la popolazione italiana è praticamente ridotta a pochi esemplari, la Lince euroasiatica è classificata dall’IUCN (Unione Internazionale per la conservazione della Natura) come a basso rischio d’estinzione. Al Giardino Zoologico può essere difficile vederla perché durante il giorno ama dormire sdraiata dietro ai cespugli ma la mattina presto e il pomeriggio tardi è possibile sorprenderla mentre si muove con il suo passo silenzioso o sta seduta sopra il tronco più alto. Sicuramente l’ora che le è più congeniale è la notte ed è per questo che è la regina delle visite notturne: in estate il Parco apre ogni tanto anche la sera. Un piccolo gruppo di persone, accompagnato dalle guide, passeggia alla luce delle stelle in uno scenario suggestivo: è in queste occasioni che Medea ama mettersi al centro dell’attenzione come una vera regina. Se non avete mai partecipato non perdete l’occasione la prossima estate: tutte le date saranno pubblicate prossimamente sul sito del Parco: www.zoodipistoia.it Se vuoi informazioni sulle aperture serali inquadra il qr

EVENTI

UN WEEKEND DEDICATO AI BAMBINI Sabato 15 e Domenica 16 maggio il Giardino Zoologico partecipa al KID PASS DAY, una giornata tutta dedicata alle famiglie con attività, laboratori, esperienze condotti dagli staff dei principali musei, planetari, spazi culturali e parchi Italiani. Il Giardino Zoologico di Pistoia partecipa con il laboratorio “Magico mondo degli smidollati” per far conoscere a grandi e piccoli gli invertebrati, animali spesso poco amati ma importantissimi per il ciclo della vita. Impareremo a distinguere lombrichi e millepiedi, ragni e insetti e a trasformare i nostri giardini come luoghi ideali per accogliere questi piccoli e magici animali. Il laboratorio sarà pubblicato sui canali social del Parco mentre per tutto il programma della giornata consultate sul sito www.kidpassdays.it.

EVENTI

22 MAGGIO: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA BIODIVERSITA’

Una data importante che per il mondo degli Zoo e degli Acquari coincide con il lancio di un webinar dedicato a docenti ed educatori che cercano nuovi spunti per le attività didattiche nell’ambito dell’Educazione civica. Un evento formativo organizzato dagli educatori del gruppo Eduzoo, gruppo di lavoro dell’Unione Italiana Zoo e Acquari, e che nasce dalla volontà di condividere l’esperienza in educazione alla conservazione della natura e alla sostenibilità, oggi uno dei temi dell’insegnamento dell’Educazione civica nelle scuole. Il webinar dal titolo “Essere cittadini del mondo. L’educazione civica negli zoo e negli acquari.” si terrà il 6 settembre 2021. Dal 22 maggio è possibile iscriversi sul sito dell’UIZA: www.uiza.org

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della sua presenza sia nel territorio italiano che in quello dei Paesi limitrofi, come la Slovenia, e valutare il reale impatto sul bestiame domestico. Come il lupo e l’orso, anche la lince è un predatore e per questo è uccisa dai bracconieri poiché ritenuta dannosa. In realtà le sue prede preferite sono camosci, conigli selvatici e roditori e difficilmente si avvicina ai luoghi frequentati dall’uomo.


TEATRO

In collaborazione con

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ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE - CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE

Sipari aperti Prosa, musica e teatro ragazzi tornano al Manzoni e al Bolognini da 13 maggio

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Il rosso è, in teatro, il colore tradizionale di sipario e poltroncine. Ma è con il “GIALLO” che finalmente il Teatro Manzoni e il Piccolo Teatro Mauro Bolognini potranno riaprire al pubblico dopo mesi di sospensione dell’attività di spettacolo, imposta dalle misure nazionali di contenimento del Covid-19. Un momento a lungo atteso che l’Associazione Teatrale Pistoiese accoglie con grande emozione e rinnovato slancio, annunciando un cartellone di ben 14 appuntamenti tra prosa, musica (sinfonica e cameristica, in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica) e teatro per le famiglie che accompagneranno il pubblico, nelle due sale pistoiesi, dal 13 maggio, in attesa dell’ulteriore, ricca programmazione estiva all’aperto. Al Manzoni, due gli appuntamenti

della Sinfonica, con ensemble di grandissimo prestigio, entrambi per la prima volta a Pistoia: giovedì 13 maggio (ore 19.30), in apertura del cartellone, I Cameristi della Scala, impegnati in un programma di Fantasie su opere italiane; mercoledì 19 maggio (ore 19.30) la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Carlo Goldstein, con musiche di Reger, Rota, Wagner e Prokof’ev. Sul versante Prosa, si recuperano tre degli spettacoli della stagione autunnale: Furore di Steinbeck con uno strepitoso Massimo Popolizio (sabato 15 maggio, ore 19.30; domenica 16, ore 18); al Teatro Bolognini Essere Jim Morrison, scritto da Andrea Bruno Savelli e interpretato da Nicola Pecci (venerdì 21 maggio, ore 19.30) e Scannasurice di Enzo Moscato, protagonista una pluripremiata Emma Villa (giovedì 27

maggio, ore 19.30). Per la sezione di Musica da Camera, sempre al Bolognini, è stato possibile riprogrammare i concerti del violinista Olexandr Semchuck (sabato 29 maggio, ore 19.30), della pianista Alexandra Dovgan (domenica 11 luglio, 19.30), dell’arpista Anaïs Gaudemard (sabato 24 luglio, ore 19.30) e dell’Odhecaton ensemble, in chiusura, sabato 18 settembre (ore 19.30). Completa il programma l’omaggio al Barocco dell’ensemble La Lira di Orfeo con il controtenore Raffaele Pe, già apprezzato protagonista dell’opera “L’Empio punito” (sabato 22 maggio, ore 19.30) e il gradito ritorno di Enrico Dindo al violoncello, con Monica Cattarossi al piano (sabato 12 giugno, ore 19.30). Non potevano mancare, nel fine settimana, gli appuntamenti pomeridiani pensati per i bambini e le famiglie, con la ‘storica’ compagnia di burattini di Firenze, Pupi di Stac al Teatro Bolognini: Cappuccetto Rosso (domenica 16 maggio, ore 18) Il gatto con gli stivali (domenica 23 maggio, ore 18) e Stenterello nell’isola dei pirati (sabato 5 giugno, ore 18). Per rispettare la misura che impone di rincasare entro le ore 22, l’orario degli spettacoli serali feriali è anticipato alle ore 19.30, mentre gli appuntamenti festivi o di Teatro Ragazzi si terranno alle ore 18. L’ingresso del pubblico avverrà in ottemperanza alle normative di sicurezza anti-Covid; non sarà consentito l’ingresso in sala a spettacolo iniziato. E ora… vi aspettiamo tutti a TEATRO! Info e prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 On line su: www.teatridipistoia.it



In collaborazione con

BIBLIOTECA

INIZIATIVE

Arriva la “Dragocicletta”

In sella, un bibliotecario che pedala per raggiungere una piazza, un parco, un giardinetto condominiale con l’intento di esporre i libri da offrire in prestito a bambini e adulti

La bicicletta con i libri da asporto è l’ultima invenzione in casa San Giorgio, una biblioteca che da sempre ha abituato i suoi lettori a soluzioni originali e innovative per accrescere la voglia di leggere. L’originale mezzo di locomozione, che prende il nome

di Dragocicletta, è stato realizzato nell’ambito del progetto Cultura futuro urbano finanziato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per investire su scuole, biblioteche e spazi urbani nell’intento di sostenere le più

SAN GIORGIO RAGAZZI

TITO STORDITO

14 | DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021

Tito Stordito, di Anna Lavatelli è uno dei titoli compresi nella BILL Biblioteca della Legalità, collezione ragionata ed itinerante di più di duecento libri per giovani lettori sui temi della legalità e della cittadinanza. Racconta la storia di Tito, che è un gran credulone, bersaglio perfetto per chi, come Carlo ed altri suoi compagni di classe, amano divertirsi alle spalle altrui, architettando uno scherzo dietro l’altro. E così sempre più spesso Tito è il protagonista di situazioni che lo mettono in ridicolo – come quella volta che il suo zaino si riempì di rane e lui si convinse che ci fossero piovute dentro dal cielo, assieme alla pioggia – ma che, apparentemente, paiono non toccarlo. Nonostante i bulli della scuola vengano messi in punizione e la maestra cerchi di rendere Tito più consapevole di ciò che accade alle sue spalle, il ragazzino è di un’ingenuità spiazzante... fino al giorno in cui Tito troverà una cassa misteriosa, che potrebbe contenere un vero e proprio tesoro, e chiederà a Carlo e alla sua banda di aprirla insieme a lui. Vai Tito, è arrivato il momento della tua rivincita su chi si crede più furbo di te!

originali soluzioni adottate per avvicinare alla lettura, anche in modo irrituale, le persone che per i più svariati motivi non frequentano le biblioteche e soprattutto non leggono abitualmente. La Dragocicletta – nome scelto tra i tanti in lizza – si chiama così in onore del drago ucciso da San Giorgio secondo l’antica leggenda: un drago che però nella versione pistoiese sputa il fuoco del piacere della lettura, e che quindi è tutt’altro che un mostro cattivo. È una bicicletta nera a tre ruote, con davanti un grande cassone bianco: in rosso, il disegno del drago della Biblioteca San Giorgio. Con l’arrivo della bella stagione, sarà possibile vederla in giro per le strade della città. In sella, un bibliotecario che pedala per raggiungere una piazza, un parco, un giardinetto condominiale con l’intento di fermarsi, aprire il cassone, posizionare ad arte gli sportelli ed esporre i libri da offrire in prestito a bambini e adulti. Pensata soprattutto per i piccoli, essa propone a ogni uscita albi illustrati, storie scritte in varie lingue, racconti tradotti nel linguaggio dei segni e testi ad alta leggibilità, rivolti in modo particolare a bambini con difficoltà di lettura e comprensione; ma dal cassone spunteranno romanzi e racconti per tutte le età, che anche gli adulti potranno prendere in prestito gratuitamente, con il minimo delle formalità. L’arrivo della Dragocicletta sarà accompagnato (nel rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza pandemica) da letture ad alta voce e da animazioni all’aperto, nell’intento di portare la San Giorgio “fuori di sé”, come già ha fatto tante volte grazie ai punti prestito esterni e al “Librobus” rivolto agli anziani.


IL PIÙ PRESTATO

L’enigma della camera 622

Autore: Joël Dicker; traduzione di Milena Zemira Ciccimarra Pubblicazione: Milano: La nave di Teseo, 2020 Pagine: 632 ISBN: 9788834602249

Tra i libri più prestati, segnaliamo L’enigma della camera 622 di Joël Dicker. Un fine settimana di dicembre, il Palace de Verbier, lussuoso hotel sulle Alpi svizzere, ospita l’annuale festa di una importante banca d’affari di Ginevra, che si appresta a nominare il nuovo presidente. La notte della elezione, tuttavia, un omicidio nella stanza 622 scuote il Palace de Verbier, la banca e l’intero mondo finanziario svizzero. L’inchiesta della polizia non riesce a individuare il colpevole, molti avrebbero avuto interesse a commettere l’omicidio ma ognuno sembra avere un alibi; e al Palace de Verbier ci si affretta a cancellare la memoria del delitto per riprendere il prima possibile la comoda normalità. Quindici anni dopo, un ignaro scrittore sceglie lo stesso hotel per trascorrere qualche giorno di pace, ma non può fare a meno di farsi catturare dal fascino di quel caso irrisolto, e da una donna avvenente e curiosa, anche lei sola nello stesso hotel, che lo spinge a indagare su cosa sia veramente successo, e perché, nella stanza 622 del Palace de Verbier.

Il falco

Autore: Sveva Casati Modignan Pubblicazione: Milano: Sperling & Kupfer, 2020 Pagine: 497 ISBN: 9788820069872

Tra i più richiesti, Il falco di Sveva Casati Modignani, un’opera davvero ricca di colpi di scena. Giulietta Brenna è una donna brillante, ha una vita piena e ricca di affetti che colmano il vuoto lasciato dal compianto marito. Ma c’è una spina nel suo cuore che la tormenta da quarant’anni. È il suo primo grande amore, l’uomo che l’ha tradita e umiliata in maniera imperdonabile. Rocco Di Falco ha origini molto umili. Nato in Sicilia, è arrivato a Milano con la famiglia negli anni Cinquanta. Un fatto traumatico lo ha privato delle certezze famigliari, ferendolo profondamente, e il lavoro è diventato la sua ragione di vita. L’intuito e l’intraprendenza lo hanno reso uno degli uomini più ricchi e importanti del mondo. Eppure, per quanto rapace e geniale negli affari, sul piano sentimentale la sua vita è stata un disastro. Il fatto è che non ha mai smesso di amare Giulietta, la donna che ha vergognosamente tradito. E adesso è arrivato il momento di riconquistarla. Il loro ritrovarsi è una storia intensa e appassionante, una girandola di colpi di scena che catturano il lettore dalla prima all’ultima pagina.

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DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021 | 15

IL PIÙ RICHIESTO


PISTOIA COM’ERA

PISTOIA COM’ERA

Verso la porta vecchia, l’antica porta Lucensis Prosegue il cammino alla scoperta del passato della nostra città costeggiando la prima cerchia muraria.

(1)

Testo di Emiliano Nappini

16 | DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021

Il risveglio all’Hotel du Globe et Londres del nostro viaggiatore immaginario nella “Pistoia com’era” sarebbe stato a dir poco sorprendente: una colazione abbondantissima, diremmo oggi “continentale”, ma all’epoca affatto scontata, come il nostro protagonista era abituato a vedere solo nelle grandi città nazionali e nelle capitali europee. Al Globo di Napoleone Melani, infatti, erano soliti ritrovarsi i grandi artisti del tempo: scrittori, attori, compositori, filosofi, cantanti lirici, personalità politiche, e Napoleone Melani, il grande iniziatore dell’impresa alberghiera legata al periodo d’oro del termalismo a Montecatini, aveva per tutti loro il massimo riguardo. Potremmo immaginare che il nostro viaggiatore si trovi ospite al “Globo” proprio per incontrare personalità culturali dell’epoca e che sfrutti l’occasione per visitare e conoscere meglio la nostra bella cittadina proprio dopo l’abbondante e lunga colazione al Caffè Globo. Uscito dal Globo, nota che una ditta sta traslocando: si tratta della Enrico Trinci e Figlio, che dopo un glorioso passato nella

produzione di carrozze di grande fama, venne pochi anni prima definitivamente assorbita dalla San Giorgio insieme alle sue maestranze per evolversi nella produzione di automobili; si trovava esattamente tra il palazzo delle Poste centrali e lo stesso albergo del Globo, nel bel mezzo della piazza Cino. Avanzando a costeggiare la prima cerchia muraria si entrava, esattamente come oggi, nel bivio vero e proprio del Globo: il nostro ospite si incammina ove nota il maggior afflusso di gente e quindi svolta a sinistra, in una via spaziosissima che oggi conosciamo come via Buozzi, ma che al tempo si chiamava via San Martino. Spaziosa lo era diventata solo dal 1841 con gli interventi eseguiti dal Monte di Pietà, perché proprio qui, lungo il lato orientale, fino a qualche decennio prima, passava ancora, scoperta per un lungo tratto, la gora d’Ombroncello; la via, anticamente “via Nova” dopo l’abbattimento delle mura della prima cerchia e il conseguente riempimento dei fossati, fu documentata a metà Settecento come “luogo detto le Gore” e poi, qualche anno dopo “via 2 3

detta de’ Brunozzi”, dal nome della nobile famiglia pistoiese originaria di Lizzano, di parte panciatica e fedele ai Medici, che possedeva proprio il palazzo a metà della strada, sul lato occidentale. Sul medesimo lato sorgevano (presenti ancora oggi), tre tra i più maestosi palazzi pistoiesi: oltre al già citato Palazzo Brunozzi (quello centrale), il primo, in angolo col Globo, già palazzo dei Fioravanti, fu rifatto nelle forme attuali da Luigi Giovacchini Rosati nel 1853 sul progetto del Gamberai; l’ultimo è il palazzo Odaldi, col famoso “Gran Caffè Bar Savoia” di Nello Desii, 2 alla Porta Vecchia, in angolo con la via della Madonna, dove dal 1922 troverà ospitalità anche la “Banca di Firenze”. La strada assunse la denominazione di via San Martino nel 1859, in omaggio alla vittoriosa battaglia risorgimentale di Desenzano del Garda, per mutarla brevemente, nel 1936, in via Gavinana, prima che tale denominazione fosse destinata in via definitiva alla piazza del Globo; pochi mesi dopo, sempre nel 1936, il nome tornò ad essere quello di via San Martino esteso stavolta in “della Battaglia” fino a che, nel 1953 non assunse il l’appellativo attuale di via Bruno Buozzi, in omaggio al sindacalista e deputato socialista e antifascista. Il lato orientale di via San Martino si presentava costellato da svariate attività artigianali e commerciali contraddistinte da sporti elegantissimi, tali da fare apparire questo angolo di Città come particolarmente raffinato e vivace: a partire dall’ottico Gracco Turi, infatti, salendo verso la Porta Vecchia (così chiamata perché vi trovava corrispondenza l’antica Porta Lucensis, ossia la Porta Lucchese della prima cinta muraria che poi trovava sfogo nell’antico tracciato della via Cassia),


A cura di

FARMHOUSE

OLIO BIOLOGICO CERTIFICATO

L’Agriturismo A Casa Nostra vi presenta il suo olio Extra Vergine di Oliva Biologico certificato, vincitore settimanale del concorso ‘Olio d’oro’ di TVL. I nostri olivi, coltivati sulle colline pistoiesi nella varietà di leccino, frantoio e moraiolo, ci permettono di ottenere il nostro olio, prodotto dalla prima spremitura delle olive raccolte e frante in giornata.

Note alle immagini: (1) – Una rara cartolina facente parte della ricercata serie commemorativa dell’inaugurazione della statua equestre a Garibaldi, avvenuta il 17 luglio 1904, che evidenzia la città addobbata e imbandierata a festa. La didascalia “via Cino” è ovviamente errata, trattandosi di via San Martino con in primo piano un gruppo di signore e signorine vestite a festa che passano davanti agli eleganti sporti della profumeria Fedi. Cartolina viaggiata (timbro illeggibile) per Finalborgo (SV) – Ediz. Cart. e Libr. Pagnini 17136 – Collezione E. Nappini. (2) – Un’animata cartolina che raffigura la via di San Martino nella sua parte iniziale, vicino al Globo. Curiosa la pubblicità del Bar Centrale, in alto sul palazzo che ospita l’attività al piano terra, riportante la dicitura “Bar Centrale – Le migliori degustazioni”. Viaggiata per Firenze l’11/04/1932 – 37969 Borselli Ubaldo Editore – Collezione E. Nappini.

Trovate il nostro olio presso l’Agriturismo oppure presso AgriBar, la nostra novità del momento. AgriBar è un piccolo chiosco che racchiude l’attaccamento alla nostra terra e alle nostre materie prime, come appunto l’olio, ma dove potete trovare anche miele, frutta e ortaggi. Inoltre ci trovate aperti tutti i giorni per una pausa merenda, ovviamente nel rispetto di tutte le regole COVID, per un ristoro durante le vostre passeggiate pomeridiane: spaziamo da schiacciate calde ripiene a bomboloni e ciambelle, dalle bevande calde alle bibite fresche. VI ASPETTIAMO!

Via Acciaio e Agnolaccio, 7 51100 Pistoia (Toscana - Italia) Tel: (+39) 0573 19 35 032 Cell: (+39) 333 76 13 807 contatti@agriturismoacasanostra.it www.agriturismoacasanostra.it (2)

DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021 | 17

al tempo del nostro viaggiatore avremmo trovato la profumeria Fedi con l’elegante e baroccheggiante 3 vetrina che l’indimenticato Vittorio Baracchi assimilò all’ “abito da sposa di una principessa” (1), varie attività artigianali come la merceria di Sebastiano Bellini e il calzolaio Astidamo Nannini, quindi l’editore di cartoline e libraio Luigi Badioli che accanto a sé aveva il bar Centrale delle sorelle Mazzoni (2), lì presente dalla fine dell’800 col nome di bar Falchetto (il bar, in seguito, prima di tornare a chiamarsi di nuovo Bar Centrale, assunse la denominazione di Bar Sempione e cessò poi del tutto l’attività solo qualche anno fa come “Bar Piemontese”). Ancora proseguendo, si trovava il cinema “Modernissimo” di Antonio Lavarini, con la facciata, sopravvissuta fino agli anni ’70, dalle sembianze liberty donategli dalla tipica combinazione di vetro e ferro battuto uscito dalle officine Michelucci. Erano presenti anche attività di servizi come quella del trasportatore, assicuratore e procaccia Guido Mannelli, attività creditizie che, oltre che dalla già citata Banca di Firenze, erano esercitate anche da filiali della Banca Commerciale Italiana aperta dal novembre del 1925 nello stabile vicino alla Porta Vecchia e successivamente anche dalla Banca d’America e d’Italia; le Assicurazioni INA; studi di notabili professionisti come gli avvocati Cav. Alberto Cappugi (proprio quello della villa che porta ancora oggi il suo nome) e del Cav. Amerigo Cellesi. Le attività si svilupparono anche negli anni a seguire, come quella dell’oreficeria e orologeria

Vignoli, documentata negli annuari del 1930 e l’armeria di Luigi Baldi, successore dell’armeria Guelfi. Ma a chiudere il lato orientale di via San Martino svettava con tutta la sua maestosità liberty la torre Lavarini dell’Emporio Duilio che, sull’angolo della Porta Vecchia, trovava dinanzi a sé il palazzo dell’editore e cartolibraio Domenico Pagnini (poi Giovanni Milani), che si vantava di essere, a ragion veduta, “grande emporio di cartoline illustrate” . Proprio qui, il nostro ospite decide di entrare per acquistare qualche cartolina da inviare ai propri cari, per rassicurarli (2) di aver ben viaggiato e soggiornato ed esprimere lo stupore per la bellezza di una Città che sapeva ancora mostrare i fasti evidenti di un glorioso passato evidenziato dai suoi bei palazzi signorili. Uscito dal negozio, alla Porta Vecchia davanti a sé nota che ha tre possibilità diverse per proseguire il suo cammino; chissà quale sceglierà, un po’ di pazienza e presto lo scopriremo!


CULTURA

IL GIARDINO DELLE PAROLE

Una tazza di caffe’ con Loredana Lipperini In Libreria al via una serie di interessanti appuntamenti con “una chiacchierata con l’autore”.

18 | DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021

su testate nazionali, conduttrice radiofonica, scrittrice. E devo dire: riesci a fare tutto molto bene. A noi è piaciuta molto la tua ultima fatica letteraria: “La notte si avvicina” e vogliamo parlarne un po’ insieme. E’ un romanzo dalla trama apparentemente semplice: in questo paesino, decisamente poco ospitale, ai piedi della montagna e già terribilmente scosso anni prima da un terremoto, comincia a diffondersi un’epidemia che non perdona nessuno, porta alla morte. (Nessun riferimento al covid. Il libro è stato pensato anni prima). Si intrecciano diverse storie, diversi personaggi, diverse streghe: ad esempio Maria con la solitudine di una madre a cui sono stati portati via i figli. Saretta che comanda un po’ in tutto il paesino con la sua ostilità verso ciò che viene da fuori. In realtà l’epidemia mortale è proprio quella che ci portiamo dentro, nel momento in cui l’ignoranza diventa pura cattiveria. Il tutto sottolineato da una grande scrittura incisiva. Ora vogliamo lasciare la parola a te e da lettrici prima e da libraie dopo, dato che è un argomento che ci sta a cuore, ti chiediamo: nel libro, attraverso alcuni tuoi personaggi e le loro storie, nostri ospiti, arrivi anche al vostro Seguendo la nostra filosofia di condanni la cattiveria che spesso cuore. rimanere umani pur rischiando di nasce fra noi donne. Pensi che Loredana ciao. Prima di tutto apparire vetusti o troppo “vintage”, sarebbe un mondo più umano se abbiamo deciso di parlare con autrici grazie davvero di cuore per questo noi donne collaborassimo? e autori senza utilizzare piattaforme o regalo. Nel romanzo provo ad affrontare simili che rendono la comunicazione Hai accettato di partecipare a una questione che a mio parere è questa semplice chiacchierata più fredda e sterile. Siamo fieri di il cuore della letteratura stessa: la poterli contattare direttamente senza nella nostra piccola libreria, questione del Male. Chi è immune nonostante tu sia una persona intermediari, dialogando con loro davvero dal compierlo? Cosa porta impegnatissima. E su più fronti. Lo una persona mite a cambiare al punto tramite la scrittura. In questo modo, spieghiamo a quei pochissimi che speriamo che lo stesso calore e la di trasformarsi in villain? Mi rendo non ti conoscono: sei giornalista stessa passione dimostrato a noi dai conto di non dire nulla di nuovo.


BIOGRAFIA

L’AUTRICE

Loredana Lipperini è una scrittrice e conduttrice radiofonica (Fahrenheit su Radio3). Tiene corsi di letteratura fantastica e fa parte del comitato editoriale del Salone del Libro di Torino. Gli ultimi libri pubblicati sono L’arrivo di Saturno, Magia nera e La notte si avvicina (Bompiani). Il suo blog si chiama Lipperatura.

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DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021 | 19

Anzi. Ma mi interessava coniugarlo al femminile, dal momento che i grandi dilemmi etici sul punto sono quasi sempre stati raccontati al maschile. “La notte si avvicina” è l’affresco di una condizione in cui ci troviamo da una ventina d’anni almeno. Una disaffezione dall’idea di comunità, il restringerci in noi stessi. Le madri che si fanno branco contro le madri più deboli, o semplicemente diverse da come si immagina debba essere una madre, sono il sintomo di questo sbriciolarsi dell’idea stessa dell’essere un corpo sociale. E dell’idea che un figlio debba essere non felice, ma vincente. A qualunque costo. Dunque, per rispondere, non posso che dire che occorre che donne e uomini si rendano conto di non poter vivere senza una comunità. Pensi che esista un antidoto per eliminare questo virus che abbiamo dentro, questa diffusa totale mancanza di empatia? O che sia la più grande peste dalla nascita del mondo? Non è facile. Perché la peste torna sempre, come scriveva Camus nel suo ineguagliato romanzo. Anche quando abbiamo creduto di essere liberi dalla grande oscurità del Novecento, la peste ha nuovamente svegliato i suoi topi per mandarli a morire in una città che non si credeva neanche felice, come lo era Orano. Il ritirarci in noi non ha portato felicità, affatto, ma un continuo accrescimento del risentimento, dello scontento, dell’invidia, del desiderio di annichilire gli altri. Ci siamo chiusi al nuovo e ci siamo fermati. Non so se quello che stiamo attraversando sia almeno il barlume di un antidoto. Ci vorrà molto tempo per scardinare quell’idolatria del Sé che ci ha resi come siamo. Grazie infinite per questa chiacchierata letteraria e per il tuo romanzo che è doveroso leggere per almeno un paio di ottimi motivi: capire cos’ è la bella scrittura e chiedersi dove sono le streghe, se fuori o dentro di noi.


VERDE E CITTÀ

ECCELLENZE PISTOIESI

Il Giardino di Vetro

Incontriamo Serena Pratesi, giovane titolare de “Il Giardino di Vetro”, il negozio in Via della Madonna a Pistoia che ogni appassionato di piante e verde deve per forza visitare….

20 | DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021

Buongiorno Serena e grazie per questa intervista. Ci racconti come è nata l’attività e soprattutto da dove arriva la passione per questo tipo di realizzazioni davvero uniche? Il Giardino di Vetro nasce da una necessità. Ho fin da sempre studiato materie legate alla natura, sia alle superiori, sia all’università, seguendo la facoltà di Scienze faunistiche. Dopo

cinque anni di lavori non attinenti, la parte più verde di me ha cominciato a premere per esprimersi. È così che ho iniziato ad ascoltarla e a capire come poter realizzare qualcosa di mio. Un negozio di fiori era quello su cui puntavo principalmente ma ho pensato che servisse qualcosa di nuovo, creativo, originale ed ecosostenibile, finora mai visto a Pistoia. Sono andata così in cerca

di ispirazione sui libri, trovata nella cultura idroponica, nei Terrarium e nei Kokedama. A marzo 2019 ho cominciato a sperimentare, racchiudere piante sottovetro e appallottolare radici. All’inizio era solo un hobby. Pian piano ho cominciato a girare l’Italia vendendo le mie creazioni nei mercatini e continuando nel frattempo a lavorare. A dicembre 2019 ho preso la difficilissima decisione di licenziarmi e appena prima l’inizio della pandemia, il 2 marzo 2020, ho aperto partita iva. È nato così, in pieno lockdown, “Il giardino di Vetro”. Non tutto però è venuto per nuocere: grazie al preziosissimo aiuto del mio ragazzo, il tempo libero che il lockdown ci ha regalato è stato fondamentale per lo sviluppo del sito e-commerce dal quale riesco a spedire in tutta Italia (www. ilgiardinodivetro.it). Kokedama e Terrarium: cosa sono e soprattutto qual è il loro significato secondo la tradizione? La parola “Kokedama” nella lingua giapponese significa letteralmente “sfera di muschio”. E’ una tecnica nata in Giappone nel XVII secolo simile a quella del bonsai che permette alle piante di crescere in uno spazio limitato, limitandone così anche la crescita. Viene eliminato completamente il vaso, sostituito da materiali totalmente naturali ed ecologici ovvero un mix di terriccio (che può variare a seconda delle specie di piante lavorate) sistemato attorno alle radici, muschio e spago. Tutto ciò è perfettamente ecosostenibile non solo per la natura dei materiali ma anche per la capacità del muschio di trattenere l’umidità molto più a lungo rispetto ad un normale vaso, permettendo così un modesto risparmio idrico. I Terrarium nascono agli inizi dell’800, allo scopo di traportare piante tropicali dai territori oltre mare. I Terrarium chiusi, di cui mi occupo principalmente, sono


DOMOTICA

La domotica a comando vocale

A cura di DOMUS Sistemi

ideato i Terrarium-Kokedama, piccoli ecosistemi in vetro anch’essi, solo che al posto della terra libera troviamo all’interno un piccolo kokedama. Tra i terrarium-kokedama sono presenti forme particolarmente adatte anche per bomboniere. Per quanto riguarda i Kokedama, propongo varie tipologie, non sempre disponibili, a seconda della stagionalità delle piante. Qualsiasi pianta può essere trasformata in Kokedama, offro una buona scelta tra piante da esterno e da interno o versatili per ambedue le parti. Come ha risposto Pistoia Capitale Europea del Verde a questa tua iniziativa e quali sono le novità per il futuro? Sono rimasta felicemente colpita dalla risposta che Pistoia mi ha rivolto. Molti clienti che mi hanno conosciuta e sono venuti a trovarmi in laboratorio hanno accolto positivamente e con molta curiosità questa piccola realtà. Ne sono molto grata. Sicuramente il primo passo sarà rendere il laboratorio un po’ più accogliente, un posto magico, esotico e ricco di verde. Vorrei inoltre rendermi più utile all’ambiente, contribuire alla salvaguardia delle api e al ripopolamento di boschi e foreste in Italia e nel mondo.

Gli assistenti vocali sono dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale e sul machine learning in grado di interagire nella maniera più naturale possibile con le persone attraverso dei comandi vocali. Grazie a speciali algoritmi sono in grado di riconoscere la voce e i dialoghi delle persone comportandosi di conseguenza e grazie proprio al machine learning sono anche in grado di imparare e di migliorare le loro abilità nel corso del tempo. Grazie al loro impiego si possono compiere molte operazioni senza toccare nessun tasto, con risvolti positivi sulla diffusione di virus e batteri. Basta un assistente vocale per comandare il proprio impianto elettrico domotico? La risposta è no, per farlo serve un dispositivo che possa ascoltare e grazie ad algoritmi e alla sua intelligenza artificiale sia capace di comprendere il nostro ordine, elaborarlo e inviarlo in rete a un web server che ha la funzione di tradurre questo comando in un altro linguaggio, quello KNX, che è lo standard internazionale di automazione degli edifici. Un lavoro realizzato dell’integratore di sistemi, una figura altamente professionale che ha il compito di progettare e configurare l’impianto elettrico domotico per poi integrarlo con l’assistente vocale, in modo che il Computer recepisca l’ordine e il web server possa gestire le stringhe ricevute da Computer e inviarle al dispositivo giusto. www.domussistemi.it e mail info@domussistemi.it Tel: +39 380 7924742

DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021 | 21

dei veri e propri micro-ecosistemi autogestiti. Quello che li rende autonomi è proprio il fatto di essere chiusi (da un tappo di sughero o di bambù o legno): all’interno si sviluppa un vero e proprio riciclo continuo di elementi prodotti dalle piante, ma non solo! Si viene a generare anche un piccolo ciclo dell’acqua: l’acqua interna al terrarium infatti evapora, ma non potendo uscire finisce per condensarsi alle pareti di vetro per poi ricadere sotto forma di “pioggia”. Quindi, grazie alla presenza di acqua terra e luce, abbiamo tutti gli elementi necessari per la proliferazione di una pianta. Ci puoi presentare le tue collezioni? Le creazioni de Il Giardino di Vetro sono fondamentalmente di 3 tipi: Terrarium, Kokedama e TerrariumKokedama. Nella scelta dei contenitori che diventeranno Terrarium sono sempre alla ricerca di vetri “difficili” da lavorare (ad esempio il fiasco 2litri, con la bocca stretta), per cercare di mantenermi il più “unica” possibile. Un limite dei terrarium è che non possono essere spediti a causa della loro fragilità e del fatto che, avendo la terra libera all’interno, basterebbe una lieve scossa per rovinare le piante e la creazione in se’. Per questo motivo ho

Fino a pochi anni orsono dire computer: “Apri tapparella Sala” e vedere aprirsi la tapparella della propria sala sentendosi rispondere ok, era quasi fantascienza. Invece adesso, tutto ciò è possibile, grazie a dei dispositivi intelligenti, che collegati ad un impianto domotico, consentono di starsene comodomente seduti sul divano ad impartire comandi alla propria casa. Premesso che accendere e spegnere una luce quando si entra in una stanza, attraverso i pulsanti a muro è forse ancora più semplice perché siamo sempre stati abituati a fare così, poter compiere la stessa operazione dal proprio smartphone e quindi da remoto e/o da un telecomando è già molto più comodo, ma poterlo fare anche con la nostra voce, visto che la tecnologia c’è ne dà l’opportunità, è un qualcosa in più, e quindi perché rinunciarci ? Grazie all’impiego degli assistenti vocali, la sera appena coricati o la mattina ancora un po’ addormentati, ordinare di spegnere, accendere e regolare l’intensità di una luce o aprire o chiudere una tapparella è davvero molto comodo! Inoltre, è possibile sia creare degli scenari e con un solo comando vocale controllare più dispositivi, raggruppandoli per esempio ordinando: “Accendi luci cucina”, visto che tutte le luci della cucina hanno in comune le parole luci e cucina che “lanciare” uno scenario, ovvero una serie concatenata di eventi, attivabile con una semplice parolina.


ASSOCIAZIONE VOGLIA DI VIVERE PISTOIA

Felice compleanno DISCOVER La diversità unisce, quando riesce a rappresentare la sinergia di forze e intenti...

Testo a cura di Alessandra Chirimischi

La diversità unisce, quando riesce a rappresentare la sinergia di forze e intenti. È in questo senso che ci sentiamo di festeggiare il terzo compleanno di Discover Pistoia, essendo molti i punti di contatto che ci fanno sentire legate a questa bella realtà editoriale che si occupa della città del territorio. Probabilmente vi starete chiedendo cosa possa collegare una associazione di volontariato quale è Voglia di Vivere, a una attività editoriale come questa, che ormai da oltre un anno ci ospita sulle sue pagine. Apparentemente poco, se ci limitiamo a considerare le differenze esteriori; in realtà molto, se ci soffermiamo a riflettere sulla finalità che entrambe condividono: dare e fare

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Fattoria Bonaria e il suo Agriturismo sono il punto ideale per percorsi in bici e trekking verso le Roncole, il Lago Scaffaiolo, la Doganaccia e la Croce Arcana. Località Montaglioni 51028 Spignana Italia Tel. +39 349 239 2323 - www.savigni.com

informazione, così da prendersi cura delle persone. Lo facciamo occupando ruoli e posizioni diversi, ma che convergono in direzione della stessa finalità. È ormai comunemente riconosciuto che cultura e benessere vadano di pari passo: Voglia di Vivere ci crede talmente tanto che ha promosso la “Camminata in città”, che tutti conoscono, proprio allo scopo di favorire la salute attraverso la percezione dello stare insieme ammirando – con “il naso all’insù” – ciò che la storia pistoiese propone. E questo aspetto ci lega non poco alla scelta editoriale proposta da Discover, che va a valorizzare le attività culturali che si svolgeranno nell’arco del mese.

Da questa combinazione di energie non poteva che animarsi una bella collaborazione, della quale siamo grate alla rivista e orgogliose di esserne diventate un pezzetto di storie belle da raccontare. E, visto che ci siamo, non perdiamo l’occasione di informare i lettori che il prossimo 22 maggio (e lo affermiamo confidando negli auspici di tutti i riti propiziatori possibili!) a partire dalle ore 17,00 vi aspettiamo per un sabato pomeriggio da trascorrere insieme in uno degli spazi più belli di Pistoia, la spianata del Parterre di piazza San Francesco. È lì che terremo, in collaborazione con gli amici della Filarmonica Borgognoni, la premiazione dei concorsi promossi lo scorso autunno: quello di ricette “A tavola con la tradizione. In cucina fra le sponde del Mediterraneo” e quello fotografico “Sento, vedo, racconto la Camminata che vorrei”, dei quali sveleremo finalmente i risultati finali. Intanto vi anticipiamo che la partecipazione è stata in entrambi i casi decisamente significativa, con una produzione di proposte sulle quali riflettere, e dalle riflessioni trarre nuove idee da condividere. Per restare aggiornati: www.vdvpistoia.org


PASSEGGIATE DEI DIRITTI Nel giorno che ricorda la ratifica della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia rivolge una nuova proposta di incontro e di gioco ai bambini del territorio e alle loro famiglie.

A cura del Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia Il 27 maggio 1991 l’Italia ratifica la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La convenzione, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, indica quali sono gli obblighi degli Stati e della Comunità Internazionale nei confronti dell’infanzia. E’ stato, questo, il primo strumento internazionale a riconoscere nel proprio testo le diverse tipologie di diritti umani: civili, culturali, economici, politici, sociali, nonché quelli concernenti il diritto internazionale umanitario. Inoltre la Convenzione riconosce ed evidenzia il diritto di bambini, bambine, ragazzi e ragazze a far valere il proprio pensiero. Il 27 maggio 2021 è, pertanto, una data significativa in cui festeggiare il trentennale della ratifica italiana. Per sottolineare questa ricorrenza il Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia rivolge una nuova proposta di incontro e di gioco ai bambini e alle bambine del territorio e alle loro famiglie. Con le “Passeggiate dei Diritti”, articolate nei mesi di maggio e giugno, si percorrono cinque itinerari alla scoperta della città, delle sue vie e di alcuni suoi luoghi rappresentativi. Si tratta di rinnovare nei bambini il piacere di abitare e di giocare’ la città, dando spazio al loro protagonismo ed al loro diritto di cittadinanza. Le attività previste per ogni passeggiata ripropongono alcuni dei diritti propri di ogni bambina e bambino attraverso lo strumento del gioco esperienziale, volto a favorire la libera espressione, il divertimento e l’apprendimento. Le date indicate nel programma potrebbero subire variazioni, sia per nuove disposizioni ministeriali, sia per condizioni climatiche avverse. In tali casi i nuovi appuntamenti saranno pubblicati sulla pagina Facebook @ComitatoUnicefPistoia

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In collaborazione con

IL CIBO GIUSTO

TERRITORIO

Mediterranea: la migliore dieta del mondo

Testo di Domenico Murrone

I benefici della nostra alimentazione. E gli ‘ingredienti’ li trovi ai mercati Campagna Amica

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La dieta mediterranea nell’anno dell’emergenza sanitaria si è classificata come migliore dieta al mondo davanti alla dash e alla flexariana. È quanto emerge dal best diet ranking 2021 elaborato dal media statunitense U.S. News & World Report, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. Il primato generale della dieta mediterranea è stato ottenuto grazie al primo posto ottenuto in ben cinque specifiche categorie: prevenzione e cura del diabete, difesa del cuore, mangiare sano, componenti a base vegetale e facilità a seguirla. Dieta mediterranea i cui ingredienti di qualità i consumatori trovano nei mercati Campagna Amica anche della provincia di Pistoia, con frutta e verdure di stagione, olio extravergine, formaggi e carne del territorio. L’emergenza sanitaria ha provocato una svolta salutista nei consumatori che hanno privilegiato la scelta nel carrello di prodotti alleati del benessere sia in Italia che all’estero. Lungo la Penisola infatti si registra un aumento medio del 9,7% dei consumi nel 2020 dei prodotti simbolo

della dieta mediterranea come olio extravergine d’oliva, frutta e verdura fino alla pasta, secondo l’analisi Coldiretti su dati Ismea. A contendere la vittoria della dieta mediterranea sul podio sono state quella dash contro l’ipertensione che si classifica al secondo posto e la flexariana, un modo flessibile di alimentarsi, al quarto posto la storica dieta ipocalorica weight watchers e al quinto la dieta della Mayo Clinic basata su una piramide che incrocia abitudini alimentari e comportamenti quotidiani come mangiare davanti alla tv, non fare attività fisica, assumere troppi zuccheri. Il riconoscimento come miglior regime alimentare al mondo arriva a poco più di dieci anni dall’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco avvenuta il 16 novembre 2010, grazie a una virtuosa ed equilibrata lista di alimenti come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito all’Italia di conquistare il record di longevità in Europa.

TOP FIVE DIETE NEL MONDO NEL 2021 1) Mediterranea 2) Dash contro l’ipertensione 3) Flexariana, un modo flessibile di alimentarsi 4) Weight watchers, ipocalorica 5) Mayo Clinic che incrocia alimenti e comportamenti

MERCATI CAMPAGNA AMICA IN PROVINCIA PESCIA – Passerella Sforzini Tutti i martedì dalle 8.30 alle 12.30 QUARRATA – Piazza Risorgimento Tutti i giovedì dalle 8.30 alle 12.30 PISTOIA - Via dell’Annona Tutti i sabati dalle 8.30 alle 12.30

www.pistoia.coldiretti.it


The Fintocolto of Wall PiStreet

VI ASPETTIAMO PER UNA CONSULENZA GRATUITA V. Panciatichi, 16 - 51100 Pistoia (PT) Tel. +39 0573 30319 - info@uditovivo.com

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Il Fintocolto è ovunque. Ha una reflex e citazioni stampate in fronte, ha smartphone e Moleskine, una grande voglia di insegnare al mondo quel che non ha capito.Se qualcuno capisce che non capisce, allora finge che sia attitudine al non capire per conoscere l’essenziale. Il Fintocolto si piace ma non può dirlo. Anche tu ne conosci sicuramente qualcuno. Se non ti viene in mente nessuno, prova a guardarti intorno. Se non hai niente intorno, prova a guardarti allo specchio. Le finanze del Fintocolto sono sempre stravaganti, ma non necessariamente magre. Il fintocoltismo è infatti un afflato trasversale che abbraccia in modo identico e ineludibile l’abbiente e l’indigente, il cittadino e il campagnolo, il viaggiatore e lo statico. Coglie il possessore di Porsche quando una volta l’anno si mette il cappotto per andare a teatro a farsi vedere, come coglie il terremotato mentale che al baretto sostiene improvvidamente verità da scaffale con aneddoti inventati alla bisogna. Trasversale, sì. Però, a pensarci bene, è decisamente più probabile che il Fintocolto sia uno squattrinato. Forse per semplici ragioni di statistica, forse perché lo squattrinato vive il mondo con maggiore visibile efficacia, si appropria di qualunque luogo e contesto con maggiore facilità, senza destare sospetti, integrandosi perfettamente con lo sfondo della tela. Fatto sta, ad esempio, che è decisamente più probabile trovare un Fintocolto che si arrabatti a parlare di miscele di caffè piuttosto che uno disposto a offrirlo: ormai ben rodata la scena con la quale si defila al momento del conto, arrivando significativamente come penultimo alla fila alla cassa. Abbastanza sicuro di essere preceduto da qualcuno che offra, abbastanza lontano dalla troppo evidente ultima posizione. E questo vale per i resti dei pagamenti alla romana, per l’allergia straripante a fare da riferimento di qualsivoglia colletta per paura di dover poi anticipare le 5 euro di regalo al migliore amico per conto di altri, per la potenza con cui le meningi si strizzano di fronte ai più inutili oggetti di Amazon, con l’obiettivo di ravvedere dall’acquisto. L’irriverenza verso l’Home Banking, ma anche quella grandiosa voglia di offrire a tutti uno spritz, fosse l’ultima cosa da fare (e, di solito, lo è davvero almeno fino alle prossime 50 euro allungate dal genitore). Insomma, tendenzialmente il Fintocolto è un generoso, ma che sa di non poterselo permettere, un debitore con credito in amore. Più o meno. E pensare che i pistoiesi, ad esempio, sono stati invece grandi banchieri e mercanti, con una potenza punto banale. Ecco di seguito qualche curiosità sul periodo – quello medievale – in cui Pistoia era una piccola Wall Street •Nel Tardo Medioevo, anche grazie ai buoni rapporti stipulati con i bolognesi, i mercanti pistoiesi riuscirono a battere sul tempo fiorentini e pratesi sui mercati inglesi, francesi, tedeschi, stipulando convenzioni per il grande traffico di merci che aveva come teatro il Passo del Sempione. •A proposito di tardo Medioevo: cosa c’entrano i panni di Fiandra con Pistoia? Ecco, proprio in quel periodo furono una delle merci che trovò in Pistoia un punto di snodo per il commercio nel sud d’Italia. Mica discorsi. •D’altronde, va detto che la tessitura in quegli anni divenne uno dei punti cardine di una piccola rivoluzione industriale tutta pistoiese: sulle rive di Ombrone e Brana nacquero come funghi i lavatoi e le follature, così come nelle gore cominciarono a riversarsi le tintorie, e il nostro territorio divenne un punto di riferimento per le lane locali. •Il grande dinamismo economico di cui si sta parlando portò anche a un aneddoto molto indicativo: pare che il Re Enrico III, in carica alla metà del ‘200, dovette emettere quasi 50 decreti che riguardavano debiti verso banchieri del quadrilatero Pistoia-Firenze-Lucca-Siena. •L’influenza politica, oltre che economica, della Pistoia medievale si sostanzia anche in qualche insospettabile posizione di potere: un pistoiese, probabilmente uno dei Panciatichi, fu addirittura Rettore dell’Università di Orleans. E se non sarebbe banale oggi, figuriamoci se lo era allora! Di quali altre “pistoiesità” vorresti che il Fintocolto parlasse? Scrivi a ilfintocolto@gmail.com


RiscopriAMO Pistoia

EVENTI

Pistoia e le sue mura Le mura della città raccontano ancora oggi la storia di un profondo cambiamento avvenuto nel tempo VISITA GUIDATA

PISTOIA FORTIFICATA

Dopo il successo riscosso con la visita “Le chiese zebrate” di aprile, prosegue la collaborazione tra OltrePistoia e Discover Pistoia, sulla scia del comune obiettivo di valorizzazione e promozione di Pistoia e del suo territorio. Domenica 30 maggio dalle 10,30 alle 12.00 è prevista la visita guidata “Pistoia fortificata”: ripercorreremo la storia delle mura di Pistoia nella magica cornice della Fortezza Santa Barbara, passeggiando sul camminamento di ronda e godendoci panorami inediti sulla città. Costo della visita guidata: 10€ I partecipanti alla visita guidata potranno acquistare a un prezzo vantaggioso il libro “In difesa di Pistoia”, “Pistoia città dei pulpiti” o il pacchetto KIDS. Per info e prenotazioni (obbligatorie): Clara: Tel. +39 340 1123952 info@oltrepistoia.it

Testo a cura di Clara Begliomini

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Le mura di Pistoia rappresentano in pieno l’antica identità di un territorio strategicamente conteso dalle potenze militari che fin dalle sue origini gli gravitarono intorno. Fu questo il motivo che in seguito portò alla necessità di difendere la città, con una struttura difensiva via via accresciutasi e mai rimasta uguale nel tempo. Giunte ai giorni nostri in modo frammentario, tuttavia le mura di Pistoia raccontano ancora oggi la storia di una città che con esse si è trasformata, facendosi plasmare profondamente nel suo aspetto. Oggi le prime cerchie di mura – costruite tra VIII e XIII secolo – sono del tutto scomparse, ma guardando bene le si possono ritrovare nella conformazione del tessuto urbano. Resiste invece la terza cerchia e gli interventi di rafforzamento che vennero apportati alla metà

del Cinquecento, con l’avvento dell’artiglieria e delle potenti armi da fuoco. Fautore di questa riforma generale delle strutture difensive fu il Granduca Cosimo I de’ Medici, che ritenne necessario assicurare la sua Pistoia equiparandola per importanza politica e militare a Firenze e Livorno. Testimonianza tangibile di quel periodo è la Fortezza Santa Barbara, che ancora oggi veglia sulla città con la sua imponente mole. Sorta sulla preesistente fortezza trecentesca intitolata a San Barnaba, la struttura giunta ai giorni nostri ci parla di una città caparbia, che ha sempre saputo far valere la sua identità. Si svolgerà proprio qui la prossima visita guidata “Pistoia fortificata” in programma domenica 30 maggio dalle 10.30 alle 12.00. Tutte le info nel box dedicato.

INFO

SCOPRI OLTREPISTOIA

OltrePistoia nasce nel 2014 come sito di divulgazione culturale con l’obiettivo di valorizzare e diffondere la conoscenza di Pistoia e del suo territorio. Il progetto viene portato avanti dalla guida turistica Clara Begliomini attraverso la condivisione di contenuti sul sito, i profili social e le visite guidate sul territorio. Ogni visita viene progettata tenendo presente due fattori fondamentali: il tempo e la qualità. Per scelta, OltrePistoia promuove destinazioni fuori dalle rotte del turismo di massa: luoghi e borghi poco conosciuti e mete immerse nel verde. Una mission che rappresenta l’invito di Clara a godere in totale relax della bellezza che ci circonda perché solo così è possibile “andare oltre per vedere altro”, insieme. www.oltrepistoia.it - info@oltrepistoia.it Clara: Tel. +39 340 1123952 Seguici su:


ACCOGLIENZA

Bentornata bellezza! Villa Giorgia, il boutique hotel sulle colline pistoiesi è pronto ad affrontare l’estate con tante novità interessanti

Affacciata sullo splendido panorama che offre Pistoia, Villa Giorgia è un boutique hotel che strizza l’occhio alle ambientazioni rustiche della campagna toscana, unendo alla sua eleganza innata un tocco speciale, che rende l’ambiente sempre confortevole. In un momento storico particolare come quello che stiamo attraversando, il mondo così come lo conoscevamo è cambiato: sono cambiate le nostre abitudini, le nostre certezze e soprattutto le nostre prospettive. Ma sopravvivere e soprattutto rifiorire dopo una rivoluzione così profonda è un imperativo: bisogna affrontare la tempesta, certi che “un mare calmo non abbia mai fatto un buon marinaio”. I capitani di questa avventura sono i componenti della Famiglia Giacometti, proprietari di Villa Giorgia, imprenditori di successo con una visione

continuamente proiettata in avanti che, insieme al lavoro della direttrice Chiara Dami, in questo periodo hanno guidato la struttura verso un’incessante sperimentazione in tutti i suoi campi d’azione: ospitalità, servizi e ristorazione. È per questa ragione che, alle porte della bella stagione, non appena la situazione renderà possibile tornare ad incontrarci, Villa Giorgia sarà pronta ad aprire le sue porte con tantissime novità, teatro perfetto di giornate a bordo piscina, cene open air e tanto relax di qualità. Tra le importanti modifiche si trova un nuovo assetto dell’outdoor, fiore all’occhiello della Villa: l’ampliamento della veranda (che porterà la capienza ad oltre 100 persone), insieme al nuovo allestimento del dehor e lavori di green design renderanno ancora più godibile il panorama che qui si spalanca davanti agli occhi. A questo si affianca un programma di eventi che riguardano il benessere, la scoperta del territorio ed ovviamente cucina e tempo libero, alcuni organizzati in collaborazione con realtà e professionisti della zona, sottolineando ancora una volta l’importanza della sinergia, specie in questo momento. Ci rivediamo presto a Villa Giorgia (che vi ricordiamo è aperta a tutti, non solo agli ospiti dell’hotel), con il motto che caratterizza da sempre l’opening delle loro stagioni: Bentornata Bellezza! Quest’anno ancora di più.


COMUNE DI QUARRATA

In collaborazione con

COMUNE DI QUARRATA

PERCORSI CICLO-PEDONALI

Da Villa La Magia fino a Prato in bicicletta

Al via il completamento del sistema di percorsi ciclo-pedonali che attraverseranno l’Anpil della Querciola

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Sono iniziati ad Aprile - e si concluderanno in estate - alcuni interventi di completamento del sistema ciclo-pedonale cittadino che permetteranno di collegare la Villa Medicea La Magia fino alle aree pratesi di Cascina di Tavole e di Galceti, passando per l’area naturale protetta della Querciola: una rete ciclabile di diversi chilometri, in buona parte già esistente, che va adesso ad estendersi con due nuovi tratti, uno nella zona della Villa Medicea La Magia e uno in zona Querciola fino al confine pratese. “Negli anni – commenta il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti – il Comune ha investito molto sulla viabilità ciclabile andando a realizzare una serie di percorsi ciclo-pedonali, che seguono principalmente due direttrici: la prima è quella cittadina e prevalentemente urbana delle piste ciclabili lungo il torrente Fermulla, nel cuore della città; la seconda, più esterna al centro urbano, segue per lo più il percorso del torrente Stella. Con l’intervento che ha preso il via in questi giorni andiamo ad estendere questa seconda direttrice collegando tra

di loro e alla rete ciclabile pratese i due principali centri di attrazione naturalistica e culturale della città, ovvero la Villa Medicea La Magia e la Querciola. In questo modo, pensiamo sia di incentivare la mobilità ciclabile cittadina, sia di favorire un certo tipo di turismo, che associ attrazioni culturali ad esperienze naturalistiche”. Attualmente il parcheggio sotto l’ingresso di Villa la Magia, vicino all’area di sgambatura per cani, è servito da un breve tratto di pista ciclabile proveniente dalla rotonda dei Martiri. L’intervento iniziato nei giorni scorsi andrà a prolungare il percorso ciclabile per circa 150 metri, proseguendo su via Vecchia Fiorentina I tronco (direzione Valenzatico) fino al ponticino sul torrente Impialla. Da qui, la pista ciclabile si ricollegherà al tratto già presente che corre per circa 200 metri lungo l’argine dell’Impialla, per poi proseguire per diversi chilometri sull’argine del torrente Stella, fino all’area naturale protetta della Querciola, a Caserana. Più precisamente il tratto ciclabile sullo Stella si conclude

attualmente nei pressi della postazione di avvistamento faunistico della “Laghina”. È proprio qui che in questi giorni il Comune di Quarrata sta intervenendo con un progetto di estensione del tratto ciclabile per ulteriori 400 metri circa, lungo una via vicinale che sarà sistemata con cemento drenante come quello già usato per gli altri tratti di ciclabile presenti in Querciola. Da qui la ciclabile proseguirà lungo via Baccheretana, strada asfaltata, in cui sarà tracciata con apposita segnaletica orizzontale la porzione di carreggiata destinata alla viabilità ciclabile. Si arriverà dunque in via del Molin Novo, verso il confine con Prato, da cui i ciclisti potranno andare a riprendere la viabilità ciclabile già presente sul territorio pratese che arriva, da un lato, fino a Galceti, e dall’altro, verso il parco di Cascine di Tavola. In questo modo, con un intervento di circa 180.000 euro interamente finanziato dal Comune di Quarrata, si andrà a collegare una serie di tratti ciclabili già presenti su territorio, completandoli e mettendoli a sistema, al fine di favorire sia la mobilità ciclabile cittadina, sia il turismo naturalistico e culturale.


FORMAZIONE

LE VILLE E I GIARDINI MEDICEI NELLE SCUOLE: UN CORSO GRATUITO PER DOCENTI Un corso gratuito on line per docenti sulle ville e i giardini medicei. È quanto promosso dal comitato tecnico del sito seriale UNESCO “Ville e giardini medicei della Toscana” insieme alla Regione Toscana, nell’ambito di un programma di attività di valorizzazione dei siti regionali inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Il corso fornisce le basi per lo sviluppo di percorsi didattici non convenzionali volti a sensibilizzare gli alunni delle scuole primarie e gli studenti delle secondarie sul valore del patrimonio culturale e artistico presente nel proprio territorio e a sviluppare le competenze chiave relative ai concetti di cittadinanza e Costituzione. Offerto gratuitamente ai docenti delle scuole primarie e secondarie, il corso è realizzato nella forma di moduli formativi fruibili individualmente attraverso una piattaforma di e-learning e si compone di due moduli: il primo dedicato ai concetti di UNESCO e patrimonio mondiale, il secondo dedicato ad approfondire il sito seriale delle Ville e Giardini Medicei in Toscana. Il corso è valido ai fini della formazione obbligatoria dei docenti. Una volta completato con successo il percorso formativo, verrà rilasciato un attestato prodotto da IRSEF, ente accreditato presso il MIUR per la formazione del personale della scuola. Per iscriversi e per avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Quarrata: https://bit.ly/3mPzSYO

INFO

Villa Zaccanti Via Bel Riposo, 167 - 51039 Quarrata (PT) Tel. 392 1772190 - Fax 0573 72944 info@villazaccanti.com

www.villazaccanti.it

avispistoia.it - 0573 23765

DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021 | 29

La dimora quarratina patrimonio UNESCO è pronta a riaprire le porte ai visitatori. Tutte le domeniche pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 20.00 sarà possibile visitare il giardino della Villa, con la sua collezione di arte ambientale “Lo spirito del luogo”, acquistando sul posto il biglietto di ingresso a 2 euro. Sarà inoltre possibile visitare anche l’interno della dimora medicea, partecipando alla visita guidata programmata per ogni domenica alle ore 16.00. In questo caso la prenotazione è obbligatoria e la partecipazione sarà consentita fino ad un massimo 15 persone. Per prenotare occorre telefonare ai seguenti numeri: 0573 774500 (Biblioteca Giovanni Michelucci) o 3473437462 (Associazione Keras). Per la visita guidata il costo è di 8 euro (intero) e di 5 euro (ridotto). Con le stesse modalità e gli stessi orari la Villa ed il giardino saranno aperti anche nei giorni festivi di sabato 1 maggio e mercoledì 2 giugno. Ovviamente la possibilità di riaprire la Villa alle visite dipenderà dalle disposizioni nazionali e dal tipo di colore relativo alla gravità della pandemia che, nel corso del mese, sarà stabilito per il territorio.

www.primanaturagiardini.it

A MAGGIO LA VILLA MEDICEA LA MAGIA SI PREPARA A RIAPRIRE ALLE VISITE.


In collaborazione con

MONTAGNA PISTOIESE

Comune San Marcello Piteglio

SAN MARCELLO PISTOIESE

Il centro di aggregazione giovanile Maeba riapre le porte al pubblico Una web radio, uno spettacolo teatrale, laboratori artistici, musicali e di scrittura: un ricco programma pensato per promuovere la creatività e la socializzazione di bambini e adolescenti della Montagna pistoiese

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Offrire attività ricreative, ludiche, sportive, culturali, formative e di socializzazione a un pubblico adolescente, per favorirne la crescita in un ambiente positivo e accogliente. È questo l’obiettivo del centro di aggregazione giovanile Maeba, che dal 2018 ha aperto le porte ai ragazzi del Comune di San Marcello Piteglio e di tutta la Montagna pistoiese. Storico locale di San Marcello Pistoiese – sala da ballo nel dopoguerra e discoteca negli anni ‘70 – il Maeba è tornato in attività,

seppur in una veste diversa, grazie al raggruppamento temporaneo di impresa a cui hanno dato vita l’associazione socioculturale Maeba e le cooperative sociali Arké e Manusa. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha portato, dal 9 marzo dello scorso anno, alla sospensione delle attività del centro. Nei mesi di luglio e agosto, in linea con le disposizioni ministeriali, lo spazio ha potuto riaprire al pubblico proponendo iniziative come il laboratorio di Street Art, dedicato a bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni.

Questa graduale ripresa delle attività ha permesso di aggiornare e definire protocolli e procedure, nonché di coinvolgere responsabilmente giovani e famiglie. Durante il periodo autunnale, invece, in seguito alla risalita dei contagi e all’emanazione di nuovi decreti, non è stato possibile attuare la programmazione prevista. La fase di sospensione è stata comunque utile per ideare e pianificare la ripresa delle attività nell’anno educativo 2021, compatibilmente con la normativa in vigore per il contenimento dei contagi.


EVENTI

ECCO IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE

360°. Un progetto a tutto tondo. L’iniziativa prevede la realizzazione di un EP (dalla scrittura del testo delle canzoni alla progettazione grafica della copertina, passando per la realizzazione del videoclip) attraverso incontri a cadenza settimanale suddivisi in laboratori di arti grafiche, visive, musicali e performative in calendario da aprile a giugno 2021. Il progetto si concluderà con la pubblicazione dell’EP su varie piattaforme (Spotify, iTune, Suncluod). Su YouTube, invece, verrà pubblicato il videoclip realizzato. Al termine dei laboratori i ragazzi coinvolti terranno un concerto live per la presentazione in anteprima dell’album realizzato. Graffiti Style. Si tratta di un laboratorio sul graffitismo dalle origini a oggi, finalizzato alla rielaborazione del logo del centro Maeba e alla realizzazione di nuovi graffiti al suo interno. Da aprile a giugno. Yong gunz: scrittura creativa e storytelling. Scopo del laboratorio, che si terrà tra aprile e giugno, è imparare a comporre testi in rima, sia scritti che orali, e su musica, attraverso una contaminazione tra scrittura, poesia, rap e freestyle. Song writing: come scrivere una canzone. Laboratorio di composizione musicale che fonderà vecchi e nuovi linguaggi e generi musicali. L’attività combinerà rapper, musicisti e cantanti per realizzare creazioni innovative con un tocco di vintage. Lo scopo sarà realizzare un singolo (brano musicale) in cui suoneranno e canteranno tutti i ragazzi coinvolti e altri brani che faranno parte dell’EP.

SOLUZIONI DI STAMPA PER L’UFFICIO

www.giraldimarcello.it

Una Montagna di musica. Il progetto, finanziato da Comune di San Marcello Piteglio (assessorato alle Politiche giovanili) e Fondazione Caript, prevede la creazione di una web radio con l’obiettivo di coinvolgere i giovani in un’esperienza che concili lo sviluppo di competenze tecniche professionali del mondo della musica con la promozione del territorio. L’idea è quella di realizzare un vero e proprio laboratorio dove i ragazzi potranno organizzarsi in gruppi di lavoro con compiti e ruoli specifici, affiancati da un tutor esperto per favorire l’acquisizione delle metodologie comunicative da adottare per la realizzazione di un programma radiofonico e nella definizione di una specifica identità radiofonica. Si terrà da aprile a dicembre.

I ragazzi ed il cyberspazio. Se da una parte i social network ci permettono di connetterci e condividere contenuti con il mondo, dall’altra ci isolano in una realtà sempre più rarefatta. Un’omologazione fatta d’immagine ed apparenza, una ricerca di approvazione tramite click e like che portano le nuove generazioni ad estraniarsi da valori e sentimenti. Scopo di questo laboratorio di storytelling e arti espressive, in programma tra ottobre e novembre, è raccontare tramite ogni forma d’arte come i ragazzi vivono ed affrontano questa nuova realtà. I risultati confluiranno nella rielaborazione dello spettacolo “Mondo di plastica”. Chi è di scena? Il progetto, in programma tra novembre e dicembre, prevede la rielaborazione e messa in scena dello spettacolo “Mondo di plastica”, che mischia rap e canzoni tradizionali italiane toccando temi come il rapporto padre-figlio, l’ambiente, il cyber-bullismo, la diversità, il pensiero critico. Il debutto è previsto al teatro Mascagni di Popiglio. Alcune delle iniziative – in primis la web radio – sono pensate per essere gestite anche online nel periodo di transizione, qualora si dovesse aspettare a lungo per la riapertura dei centri socioculturali.

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DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021 | 31

Per conoscere tutte le iniziative in programma e avere ulteriori informazioni è possibile contattare l’associazione Maeba su Facebook alla pagina https://www.facebook.com/associazionemaeba/


FONDAZIONE NAZIONALE CARLO COLLODI COLLODI

La Casa delle Farfalle Maggio è davvero il mese ideale per andare alla scoperta della favolosa ed unica Collodi Butterfly House

Testo a cura di Adele Tasselli

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Con le giornate più lunghe e soleggiate di maggio, le farfalle tropicali ed equatoriali della Collodi Butterfly House stanno tornando in piena attività all’interno di questa serra tropicale unica nel suo genere. Un tripudio di colori dei variopinti lepidotteri ma anche dei tanti uccellini e pappagallini granivori e dei fiori che si trovano all’interno. Inaugurata nel 2007, la Casa delle Farfalle è inserita nello Storico Giardino Garzoni, uno dei primi monumenti nazionali riconosciuti dallo Stato italiano. Perfetta sintesi di architettura, arte e botanica, fin dal XVIII secolo il giardino è stato a lungo popolato da farfalle. Purtroppo l’industrializzazione e il massiccio uso di pesticidi in Italia ha ridotto fortemente il numero di insetti su tutta la Penisola e , di conseguenza, anche le farfalle all’interno di giardini fioriti come quello dei Garzoni a Collodi. Un’assenza che ha ispirato il progetto della Collodi Butterfly House. L’idea di riportarle nel giardino di Collodi è stata del

presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi Pier Francesco Bernacchi che, ottenuto il nulla osta e la licenza da Roma, ha fatto realizzare una serra botanica in pietra e vetro autoportante, progettata e realizzata da Emilio Faroldi e Maria Pilar Vettori dello Studio Faroldi e Associati, esempio unico di utilizzo del vetro

strutturale (spider-glass) per questo scopo. Luminosa e perfettamente climatizzata, temperatura e umidità riproducono l’habitat adatto alle farfalle che ospita. Sebbene alcune siano provenienti da allevamenti specializzati sotto forma di crisalide (che si sviluppano poi qui in un’apposita incubatrice inserita nella serra) nella Casa delle Farfalle di

COLLODI

PARCO DI PINOCCHIO E GIARDINO APRONO DAL 1° MAGGIO Il Parco Monumentale di Pinocchio e lo Storico Giardino Garzoni a Collodi riaprono, su prenotazione, da sabato 1 maggio 2021! Due luoghi di cultura “magici” dove arte, natura e fiaba si intrecciano. Dal 1 maggio, con la Toscana o la provincia di Pistoia in ZONA GIALLA, il Parco Policentrico Collodi-Pinocchio sarà aperto e si potrà visitare prenotando almeno 24 ore prima la visita. La prenotazione è semplice: avviene in automatico con l’acquisto biglietto online su www.pinocchio.it, si può telefonare (dalle 9-13 e dalle 15 alle 19), inviare un sms o un messaggio whatsapp al (+39) 391 356 0436 oppure scrivendo agli indirizzi email: parcodipinocchio@pinocchio.it oppure giardinogarzoni@pinocchio.it Per informazioni: dal lunedì al venerdì: 0572 429613 - fondazione@pinocchio.it (Fondazione Nazionale Carlo Collodi) oppure chiamando i numeri per le prenotazioni o usando le email delle prenotazioni.


POLIZZE AGEVOLATE: usufruisci fino al 70% a fondo perduto da parte dello Stato Italiano e Comunità Europea! Stiamo per uscire definitivamente dalla pandemia causata dal Covid-19. Pertanto, ora più che mai, c’è la necessità di proteggere i vivai dalle calamità naturali.

trovano anche api, formiche, due diverse specie di insetto stecco oltre ad altri animali come il baco da seta, il millepiedi, la blatta e la chiocciola giganti, tartarughe acquatiche, piranha. Non meno spettacolari sono alcune piante che possiamo vedere nelle dimensioni reali se collocate in uno spazio idoneo: come il piccolo ficus presente in tante delle nostre case che qui si mostra in tutta la sua bellezza.

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DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021 | 33

Collodi esse si riproducono anche spontaneamente. È possibile, per esempio, individuare le loro uova depositate sulle foglie o sui rami, oppure notare le foglie rosicchiate fino allo stelo dai bruchi prima di racchiudersi nella la crisalide. Qui si trovano svariati esemplari come di Papilio, Danaus, Morpho - per citarne tre - ma non solo farfalle diurne. Ci sono anche quelle notturne come le grandi farfalle cobra, falene grandi come una mano. La Collodi Butterfly House è un centro didattico di insetti dove si

Per questo ricordiamo che la campagna assicurativa per la sottoscrizione della Polizza Multirischio Agevolata (che usufruisce della partecipazione al pagamento del premio da parte dello Stato Italiano e della Comunità Europea sino al 70% del premio stesso a fondo perduto) per i danni da calamità naturali per il periodo 30/06/2021 – 30/06/2022 è iniziato; si ricorda l’estensione ai danni da fitopatie. Questo prodotto ha dato serenità negli anni ai nostri Clienti.


In collaborazione con

MONSUMMANO TERME

Comune Monsummano Terme

MONSUMMANO TERME

“David Bowie - L’Uomo che cadde su Monsummano Terme”

Un progetto, curato da Officine della Cultura e dal Comune di Monsummano Terme, che riporta al centro la cultura e la creatività

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L’edizione 2021 del progetto “David Bowie – L’Uomo che cadde su Monsummano Terme” curato da Officine della Cultura e dal Comune di Monsummano Terme, entra nel vivo. Tra aprile e ottobre sono in programma mostre, proiezioni video, sfilate di moda e happening che faranno della città il cuore del Bowie pensiero e soprattutto dello Style. Al centro di tutto gli spazi del Museo “Mac,n” e del Parco David Bowie che circonda la bellissima villa Martini. Il primo importante appuntamento è la mostra “Bowie Vision” esposizione che nasce dal progetto Bowienext di Rita Rocca giornalista e regista RAI e appassionata fan del Duca Bianco, e curata da Mario Romani. La mostra consente al visitatore di ripercorrere la vita artistica di Bowie a 360°, in un gioco di specchi riflessi dove i mille volti del poliedrico artista s’intrecciano con le visioni della memoria. Protagonisti gli artisti di A.I.R. (Aerografisti Italiani Riuniti) con una esposizione unica nel suo genere.

Dipinti ad aerografo si alternano alle riproduzioni dei manifesti dei suoi concerti più famosi e a grandi stendardi scenografici con le frasi più famose o emblematiche della filosofia bowiana. All’interno dello spazio espositivo è previsto anche un percorso didattico con pannelli e oggetti decorati in varie applicazioni, attraverso cui si può conoscere l’aerografo, la sua storia, il funzionamento e le sue applicazioni attuali, sia artistiche che lavorative. Il programma proseguirà anche a maggio con l’apertura di un’altra mostra incentrata su uno degli incontri che senza dubbio hanno influenzato e orientato di più la crescita di Bowie come artista, rendendo unico uno dei suoi alter ego più amati: Ziggy Stardust. Nel luglio 1967 Bowie incontrò il grande ballerino, attore e coreografo Lindsay Kemp. Parallelamente procede il viaggio del concorso Style & Vision per i giovani stilisti. La commissione giudicatrice, composta da esperti del settore, ha visionato i 150 bozzetti arrivati da tutta Italia

e selezionato i 16 che poi saranno protagonisti della sfilata prevista per la fine del mese di giugno. “Covid o non Covid noi ci siamo - dichiara Elena Sinimberghi Assessore alla Cultura del Comune di Monsummano Terme - il progetto dedicato al Duca Bianco, dopo il grande successo del 2019 e nonostante le interruzioni a causa della diffusione del virus, ha continuato il suo percorso attraverso “David Bowie Style and Vision” concorso nazionale per i giovani stilisti. Oggi partiamo con Bowie Vision, un evento di alto profilo che, in questo periodo di enormi difficoltà, rappresenta davvero un importante obiettivo raggiunto da Monsummano Terme, città che non ha mai rinunciato a lavorare per la cultura, anche in tempo di pandemia.”

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LARCIANO

Comune di Larciano

COMUNE DI LARCIANO

Trekking a Larciano Camminare alla scoperta delle nostre colline L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Sezione CAI di Pistoia, ha da anni intrapreso un percorso di recupero e valorizzazione della sentieristica presente sulle nostre colline. Ad oggi sono stati tracciati il sentiero numero 26 che collega le frazioni di Larciano Castello e Cecina per poi proseguire fino alla località I Papi (Comune di Serravalle Pistoiese) dove si collega con il sentiero di crinale num. 300. Il sentiero 22 collega San Rocco, centro del paese e sede del palazzo comunale, con la rocca di Larciano Alto percorrendo quella che un tempo era la principale via di collegamento tra i due piccoli centri. Dalla piazza V.Veneto il visitatore potrà quindi iniziare la sua camminata alla scoperta dei nostri paesaggi e, una volta giunto a Larciano Castello, potrà decidere se proseguire verso il sentiero

26 raggiungendo quindi il borgo di Cecina, o continuare sul sentiero 22 raggiungendo la località Nardini che si ricollega alla sentieristica del Comune di Lamporecchio. Sempre restando in collina, il nostro territorio vede la presenza anche di un itinerario di fede e cultura: la Romea Strata. Percorso di pellegrinaggio che, giungendo dal Nord Europa, si ricollega in Toscana alla Via Francigena. Il percorso, curato dalla Diocesi di Vicenza, seppur in piccolissima parte, interessa il nostro territorio nella località di Mungherino e coincide con il tratto del percorso 300 passante per il territorio. I dettagli sulla sentieristica e la relativa descrizione, sono consultabili sul sito www.visitlarciano.com dove il visitatore potrà anche scaricare le cartine e scoprire gli aspetti tecnici di ogni tragitto.

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DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021 | 35

In collaborazione con


TERME DI MONTECATINI

SALUTE E BENESSERE

Montecatini Terme il luogo ideale per il recupero post Covid Le Terme di Montecatini hanno intrapreso un innovativo progetto sperimentale di riabilitazione di pazienti affetti da SINDROME POST-COVID-19. riabilitazione globale. Il progetto è stato ideato dall’equipe medica e fisioterapica delle Terme di Montecatini per tutti i pazienti affetti da sindrome POST COVID-19, comprensivo non solo di opportuni esercizi respiratori, ma anche esercizi per il recupero motorio e il ricondizionamento allo sforzo, al fine di ottimizzare il recupero funzionale e il ritorno alle attività della vita quotidiana postinfezione da Covid-19. La forza del progetto “post-covid TDM” che lo rende unico in tutto

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Il progetto ha come base le comprovate proprietà curative delle acque termali di Montecatini, le quali hanno risvolti positivi sulle vie respiratorie, sull’apparato neuro muscolare e anche sul sistema gastro-intestinale tramite la cura idropinica una vera e proprio alleata del macrobiota intestinale considerato il nostro “personal trainer” delle difese immunitarie. Il progetto si svolge presso gli stabilimenti termali Redi e Tettuccio, andando a massimizzare gli effetti dei fattori contestuali unendo un ambiente sanitario al paesaggio naturale e storico del patrimonio termale che rendono Montecatini Terme un luogo ideale per percorsi di

NOVITÀ

NUOVI SERVIZI DELLE TERME REDI Le Terme di Montecatini offrono un servizio di fisioterapia e di riabilitazione sia motoria che respiratoria. Tali servizi si svolgono nella sede delle Terme Redi, specializzata in questo settore. Qui sarà possibile effettuare percorsi di riabilitazione motoria anche in acqua Leopoldina unendo i benefici della fisioterapia a quelli dell’acqua termale.

il territorio nazionale è l’unione tra discipline classiche come la riabilitazione neuro-muscoloscheletrica e le cure termali a strumentazioni ultratecnologiche (BTS Telerehab) per la teleriabilitazione e la telemedicina. Tale programma deve essere intrapreso nell’immediata fase post-acuta una volta negativizzati al tampone molecolare. Per scoprire di più sul progetto e su come partecipare, visitate il sito www.termedimontecatini.it o chiamate al numero 0572 910107.


In collaborazione con

Percorsi lenti tra castagni secolari e tracce di archeologia industriale

A Castagno di Piteccio,in programma, nelle domeniche di maggio, cinque passeggiate in collaborazione con CCT-SeeCity & Tuscany Hiking.

Un percorso tra i boschi intorno a Castagno alla ricerca dei suoi giganteschi castagni secolari, raccogliendo nozioni di botanica e curiosità sulla natura, flora e fauna, che circonda il borgo. Inoltre, incontreremo tracce di una delle opere ingegneristiche più importanti dell’800: la Ferrovia Porrettana. La guida ci racconterà storia, tecnologia, curiosità di questa grande impresa. Il programma prevede il ritrovo alla Stazione di Pistoia alle ore 9.00. Arrivo a Castagno e passeggiata nel bosco. Pranzo alla Pro Loco su prenotazione con tre opzioni: 1) pranzo a tavola (se consentito dalle norme anti-covid): 15 euro; 2) cestino picnic: 10 euro; 3) cestino picnic: 8 euro. In alternativa, pranzo al sacco. Dopo pranzo visita al Borgo Museo e Rientro a Pistoia con il treno delle

ore 15.53 (arrivo alle 16.14). Per i partecipanti, presso La Pro Loco, sarà possibile acquistare il Libro Guida “Castagno di Piteccio - il borgo museo di Pistoia” a soli 10 euro (invece di 15).

Caratteristiche del percorso: Lunghezza percorso: 7 km. - Dislivello in discesa: 300 m. - Tempo di percorrenza: 4 ore - Adatto a tutti Età minima: 12 anni. Iscrizione obbligatoria e aperta ad un massimo di 15 persone per escursione. Per iscriversi è necessario inviare una mail a castagnodipiteccio@ gmail.com con oggetto: Castagno di Maggio. Nella mail, indicare: nome e cognome, la data del percorso lento a cui si vuole partecipare, il numero dei partecipanti in caso di gruppo, e l’opzione pranzo preferita (1, 2, 3 o al sacco). Nella nostra risposta sarà comunicata la modalità di pagamento per confermare l’iscrizione. Costo 15.00 euro. Biglietti treno a/r: 5,20 euro NOTE IMPORTANTI - L’iscrizione dovrà avvenire entro almeno 10 giorni prima dalla data del percorso lento a cui si vuole partecipare. L’escursione sarà confermata con un minimo di 8 partecipanti. Nel caso in cui dovesse essere annullata per numero di iscritti insufficiente o causa maltempo o restrizioni di ragioni sanitarie (zona rossa) o per qualsiasi altro motivo che non dipende dal partecipante, la persona iscritta potrà decidere se partecipare ad un’altra data in programma oppure se essere rimborsata. COVID-19: si ricorda ai partecipanti che dovranno essere rispettare le distanze di sicurezza e l’obbligo di indossare la mascherina.

Per info ed iscrizioni: castagnodipiteccio@gmail.com TEL. +39 366 9777735

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CASTAGNO DI PITECCIO

CASTAGNO DI MAGGIO


In collaborazione con

SLAM DUNK BASKET

f o r z a

Testo di Lorenzo Baldi

d e l l a

n a t u r a

BASKET

Dynamo Sport Week Tre settimane estive sulla Montagna Pistoiese, all’insegna dello sport, dell’amicizia e del divertimento.

L’estate ormai alle porte rappresenta un momento cruciale per i bambini e i ragazzi che potranno finalmente ritrovare serenità e coesione attraverso una serie di attività sicure ma nello stesso tempo divertenti e creative. La prima edizione di Dynamo Sport Week nasce proprio in questa ottica, grazie alla collaborazione tra Italian Basketball World (IBBW), società che organizza da 15 anni assieme a Giacomo “Gek’’ Galanda numerosi camp ed eventi legati al basket in tutta Italia, Dynamo Sport, divisione sportiva di Dynamo Camp e Giorgio Tesi

Junior, progetto di cui è responsabile proprio Giacomo Galanda in qualità di Special Project Manager di Giorgio Tesi Group, ideato nel 2016 con lo scopo di sostenere lo sport pistoiese premiando le realtà che si distinguono per la promozione dei valori dello sport e nell’organizzazione del settore giovanile, con l’obiettivo di far crescere atleti, ma prima di tutto uomini e donne onesti, che credono nei valori dello sport come eguaglianza, correttezza, rispetto, solidarietà e partecipazione. Tre settimane in programma dal 4 al 24 Luglio p.v. dove ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia potranno vivere da protagonisti e in tutta sicurezza un’esperienza sportiva all’aria aperta nella splendida cornice della Riserva Dynamo e della Montagna Pistoiese. I camp mirano a far vivere a bambini e ragazzi un’esperienza unica di socializzazione e condivisione immersi in un contesto esclusivo fatto di sport, natura e divertimento. I partecipanti, affiancati e guidati da uno staff di professionisti, verranno coinvolti in diverse attività sportive e ludiche, giochi ed animazioni serali, oltre alle escursioni ed altre attività

all’interno dell’Oasi Dynamo, sempre con l’obiettivo di offrire loro momenti di sana spensieratezza, divertimento e socialità, non trascurando gli aspetti legati alla loro crescita e alla sicurezza. Dynamo Camp è un luogo sicuro perché predisposto da sempre ad accogliere persone con bisogni speciali. Le strutture del Camp, situate a Limestre, nei pressi di San Marcello Pistoiese, sono distribuite su una superficie di 40 ettari a cui si uniscono i 900 ettari dell’Oasi Dynamo, affiliata al WWF. Una struttura di assoluta eccellenza in grado quindi di offrire ampi spazi aperti, dove i partecipanti potranno svolgere le attività e vivere momenti di svago durante la giornata. Tutto questo naturalmente guardando con grande attenzione anche al meraviglioso territorio della Montagna Pistoiese, che con questa iniziativa che coinvolge anche le amministrazioni comunali di San Marcello - Piteglio e Cutigliano Abetone torna a proporsi con forza come mèta perfetta per il turismo sportivo a 360 gradi.

Per info ed iscrizioni: info@ibbw.it

V i a P. N e ru d a 3 6 ( P T ) t e l . 0 573 / 9394 8 8 38 | DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2021


NICO BASKET GIORGIO TESI GROUP

IL PUNTO DI ENNIO ZAZZARONI

La pallacanestro femminile e quella maschile sono due ambienti totalmente diversi. C’è bisogno di programmazione, risorse e certezze per lavorare bene. La ripartenza dovrà passare da questo. La Lega è stata molto brava fino adesso, guidata da un Presidente strepitoso come Massimo Protani, che sono sicuro saprà guidarci verso una rinascita totale. Per avere una visibilità importante serve prima di tutto creare uno spettacolo appetibile per le persone e dobbiamo lavorare in questo senso. Sappiamo che non dormi mai perché passi le nottate a guardare i video delle giocatrici. Hai però una squadra del cuore? Nel maschile non tifo nessuno perché la mia squadra del cuore non c’è più. Era la Moto Malaguti San Lazzaro e da quella scuola sono passati pure Andreoli e Nieddu. Mi piace comunque seguire Brindisi perché c’è un allenatore che mi piace molto come Vitucci. Nel femminile invece ammiro molto la Reyer Venezia e il Direttore Paolo Roberto De Zotti è la persona alla quale mi ispiro per svolgere al meglio le mie mansioni.

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Lo scorso Giugno il Presidente Massimo Nerini ha affidato l’incarico di Direttore Generale a Ennio Zazzaroni con l’obiettivo di orientare la programmazione del lavoro sulla sostenibilità ed il desiderio di costruire un progetto importante, sia per i numeri effettivi che per la qualità del settore giovanile. Un progetto che potesse portare la Nico Basket ad essere una società di riferimento a livello prima regionale e poi nazionale, improntando la prima squadra sulle giovani e cercando di divertire con una pallacanestro brillante. Al termine della stagione regolare del campionato di serie A2 femminile, le pontigiane hanno conquistato i playoff grazie ad una serie positiva che le rende avversarie dure per tutti al primo turno della seconda fase, che deciderà le promozioni in serie A1. Abbiamo quindi cercato di analizzare il torneo, sia globalmente che scendendo nello specifico, con Zazzaroni e ne abbiamo approfittato per scoprire qualcosa di più su di lui. Sei in Toscana da questa estate. Come ti sei trovato? Sono bolognese ma mi piace molto la terra toscana. Sono arrivato quando faceva molto caldo ma ho un’abitazione piuttosto fresca e devo dire che si sta bene, si mangia bene e soprattutto si lavora bene. La Nico Basket è un ambiente familiare ma molto professionale. Una specie di paradiso terrestre perché ha tutta la comodità della famiglia ma anche il vantaggio dell’elevata professionalità di tutte le figure che la compongono. Questo è l’aspetto che mi ha sorpreso maggiormente e mi piacerebbe rimanere a lungo. Qual è il tuo giudizio sul campionato? Il campionato è sicuramente molto bello ed incerto. Per tutto l’anno non c’è mai stata una partita scritta, nonostante le numerose difficoltà che le società hanno dovuto incontrare e quando le gare sono così avvincenti non può che essere un bene per il movimento in generale. Negli ultimi due mesi della fase regolare le squadre migliori sono cresciute, dimostrando che il lavoro alla base era molto buono. Credo che un torneo di questo livello rappresenti una bella risposta alla situazione difficile che stiamo vivendo e serva da stimolo a tutti per fare sempre meglio. L’emergenza sanitaria ha comportato le problematiche che tutto sommato vi aspettavate? Tutti ci aspettavamo una situazione difficile. Le problematiche più forti sono comunque venute dall’esterno dell’ambiente cestistico e tutte le società hanno cercato e stanno cercando di risolverle, con enormi sacrifici ed una programmazione estremamente flessibile, per arrivare in fondo alla stagione. Scendendo invece nello specifico e parlando della Nico Basket, come giudichi la stagione fino a questo momento e quali sono le prospettive? È stata senza dubbio a due facce. L’avvio è stato complicato per vari motivi: il sistema di gioco nuovo, la ricerca di equilibri differenti, tante giovani da assemblare e responsabilità nuove per tutti. Poi siamo riusciti a compattarci e, trascinate dal capitano e da uno staff tecnico, atletico e medico di assoluto valore, a dare una svolta al torneo. Dall’ottava giornata in poi abbiamo giocato una bella pallacanestro e questo era il nostro primo obiettivo. Questo è stato permesso da un fattore inaspettato che ci tengo particolarmente a sottolineare. È stato difatti fondamentale l’apporto di giovani come Mariani, Mengoli, Tesi e le due sorelle Modini. Senza di loro sarebbe stato difficile recuperare l’assetto giusto. Per quanto concerne le prospettive, vogliamo chiudere al meglio la stagione continuando a puntare sul gioco. Si può vincere o perdere ma bisogna lottare. Abbiamo un buon potenziale e il campionato è aperto. I playoff sono una lotteria: puoi andare fuori al primo turno sbagliando una partita oppure arrivare in fondo con un pizzico di fortuna. Che ruolo pensi che possa recitare la Nico Basket? Siamo uno dei migliori attacchi della A2 femminile e saremo sicuramente un avversario ostico per tutti. Se ci metteremo cuore ed energia non saremo mai sconfitte veramente. L’infortunio di Carlotta Gianolla ha creato un problema tecnico-tattico ma anche psicologico.. È stato un duro colpo, chiaramente per lei perché era in grande crescita ed era la migliore realizzatrice del torneo in quel momento, ma soprattutto per le compagne. Le ragazze però sono state brave e si sono compattate ancora di più. La squadra è rimasta naturalmente shockata da ciò che è successo a Faenza, ma l’infortunio di Carlotta ha fatto in modo che il gruppo si cementasse e le partite successive sono state affrontate con grande cuore ed uno spirito fuori dal comune. Cosa serve al basket femminile per passare indenne attraverso un anno senza pubblico e con meno sponsorizzazioni per acquistare fascino sui giovani e magari dare fastidio a quello maschile?

Dal 1990 a Pistoia

Il Direttore Generale della Nico Basket Giorgio Tesi Group analizza la regular season delle ragazze di Coach Andreoli.



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