Discover Pistoia 69

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Sommario

EDITORIALE

4 Giovanni Capecchi Direttore Editoriale

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Managing Editor —

g.capecchi@discoverpistoia.it

Un anno nuovo con “Discover”

E

ccoci qua ad aprire un nuovo anno di “Discover”, partendo da alcune certezze. La prima è legata all’Epifania: in occasione dell’arrivo dei Re Magi alla grotta di Gesù bambino, torna in Piazza del Duomo la Befana che scende dal Campanile, evento rivolto soprattutto ai più piccoli, che da trent’anni vede la partecipazione di migliaia di persone. Un grazie lungo trent’anni è dovuto ai Vigili del Fuoco della città e non poteva mancare, tra i “pistorienses”, colui che, all’interno del corpo, è stato promotore anche (perché molte sono le iniziative meritevoli che potrebbero essere ricordate) dell’evento del 6 gennaio. La seconda è legata all’uscita di NATURART: presentata il 19 gennaio, la rivista prosegue il suo racconto del territorio della Toscana del Nord e conferma l’attenzione dedicata ai temi della sostenibilità e del verde. La terza (ma altre certezze potrebbero essere aggiunte all’elenco) ha a che fare proprio con “Discover”: che con puntualità, mese dopo mese, accompagnerà gli appuntamenti e gli eventi di una intera comunità alla quale, in apertura di anno, vanno i nostri migliori auguri.

www.discoverpistoia.it

22 30 GIORGIO TESI EDITRICE s.r.l.

DISCOVER PISTOIA È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE INTEGRATA, CHE COMPRENDE UN SITO WEB DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE E UN URBAN MAGAZINE MENSILE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE SCOPRI PISTOIA CON NOI SU - www.discoverpistoia.it

Direttore Editoriale Giovanni Capecchi g.capecchi@discoverpistoia.it

Coordinamento Grafico Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it

Direttore Responsabile Emanuele Begliomini redazione@discoverpistoia.it

Pubblicità Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it

Art Director Nicolò Begliomini n.begliomini@giorgiotesigroup.it

Segreteria Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it

Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi redazione@discoverpistoia.it

Stampa - Industrie Grafiche Pacini

Registrazione Tribunale di Pistoia - N°628/2018 del 9 Aprile 2018 Iscrizione al ROC (Registro Operatori della Comunicazione) n° 30847 del 15 Gennaio 2018

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EVENTI

PRESENTAZIONE DI NATURART 47

L’evento in programma venerdì 19 gennaio alle ore 19.00 alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia. Nell’occasione presentazione del 47° numero del quadrimestrale bilingue NATURART

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d un anno esatto dalla fine della mostra nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia, il progetto fotografico Pistorienses. Ritratti classici, racconti contemporanei a cura di Nicolò Begliomini con testi di Lucia Agati, è arrivato a raccontare circa 100 volti di personaggi che grazie al loro impegno in ambiti assai diversi tra loro, contribuiscono o hanno contribuito a rafforzare l’identità e l’unicità di Pistoia e questo grazie anche al fatto che i “nuovi” Pistorienses sono stati raccontati ogni mese sul magazine Discover Pistoia, sulle pagine del quotidiano La Nazione, sul quadrimestrale Naturart e sul sito del progetto. Pistorienses. Ritratti classici, racconti contemporanei ha permesso di entrare nella comunità conoscendo e facendo conoscere le persone e le loro storie riuscendo nel difficile compito di creare anche importanti sinergie in grado di portare benefici sia alla comunità stessa che al territorio. Una modalità di racconto che

Giorgio Tesi Editrice farà sua anche in futuro proprio per l’unicità e la riconoscibilità che la contraddistingue, continuando a raccontare, con le foto di Nicolò Begliomini, le persone e le loro storie, anche allargando un po’ lo sguardo verso un territorio più ampio.

Per festeggiare il primo compleanno del progetto e per rafforzarne ulteriormente il concetto, presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia – una delle eccellenze cittadine e uno dei luoghi che più identifica la comunità pistoiese – si svolgerà venerdì 19 gennaio alle ore 19.00 l’evento “Innescare energia nella comunità“ che vedrà la partecipazione di Benedetta Donato - curatrice e critica della fotografia, del celebre fotografo di fama mondiale Maurizio Galimberti e dell’ avvocato Florinda Saieva, cofondatrice insieme al marito Andrea Bartoli del Farm Cultural Park a Favara (Agrigento) e presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi. Grazie alla collaborazione con la critica e curatrice fotografica Benedetta Donato, già a Pistoia nell’occasione della Mostra Fotografica sull’Altare Argenteo, è stato individuato proprio in Galimberti il personaggio ideale per analizzare il progetto Pistorienses, visto che il suo modo di raccontare le persone è quello di scomporre

la figura umana per poi andare a ricomporne il ritratto come fosse un puzzle, tecnica particolarmente apprezzata che l’ha portato nel tempo ad essere considerato uno dei migliori fotografi al mondo. Florinda Saieva, co - fondatrice del meraviglioso Farm Cultural Park di Favara, arriva a Pistoia sia per parlare di questa importante e positiva realtà culturale siciliana che ha saputo generare fiducia, speranza e voglia di cambiamento in un contesto molto difficile come quello di Favara, che per ribadire che questo genere di iniziative sono davanti agli occhi di tutti a dimostrare inequivocabilmente che le cose, se si vuole, possono accadere…. Un progetto importante che nel tempo si è evoluto in una piattaforma culturale per il cambiamento che ha consentito la realizzazione di un qualcosa fino a poco tempo prima addirittura impensabile e che deve essere un esempio da seguire per altre realtà. Durante l’evento, previsti gli interventi anche del fotografo e ideatore del progetto Nicolò

Begliomni e dell’autrice dei testi a corredo degli scatti, la giornalista pistoiese de “La Nazione” Lucia Agati. Al termine è prevista prima un’apericena, con parte dell’incasso devoluto per il ripristino della biblioteca di Quarrata recentemente devastata dall’alluvione che ha colpito la cittadina del mobile e poi per chiudere, l’esibizione del gruppo musicale dei Piqued Jacks, gruppo musicale formato nel 2006 a Buggiano (Pistoia) composto da E-King (voce, pianoforte, sintetizzatore), Majic-o (chitarra), littleladle (basso) e HolyHargot (batteria). Nel 2023 hanno partecipato alla seconda edizione di Una voce per San Marino, dove hanno presentato l'inedito Like an Animal. Nella serata finale la giuria li ha incoronati vincitori, rendendoli di diritto i rappresentanti del Titano all'Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool dove si sono esibiti durante la seconda semifinale della manifestazione europea.

Al termine dell’incontro, la parola andrà al Prof. Giovanni Capecchi, Direttore editoriale del quadrimestrale NATURART che presenterà il 47° numero di questo periodico bilingue – che nell’occasione sarà distribuito a tutti i partecipanti – che da oltre 13 anni racconta Pistoia e il territorio che la circonda a oltre 60 paesi nel mondo. Un numero speciale, con un restyling della testata, con una copertina appositamente realizzata dal designer pistoiese di fama mondiale Johnatan Calugi per festeggiare i 50 anni di attività di Giorgio Tesi Group che al suo interno presenta tanti interessanti articoli tra cui segnaliamo un testo sull’importanza del rapporto tra uomo e natura di Mia Canestrini, divulgatrice RAI e zoologa, due prestigiose interviste all’Architetto Stefano Boeri, autore del masterplan della Valdinievole e a Maurizio Martina, vice direttore generale della FAO, sentito nell’occasione della presentazione a Roma della Libreria degli alberi della FAO, che vede protagoniste le piante pistoiesi di Giorgio Tesi Group. Per quanto riguarda arte e cultura spazio alla nuova installazione “Il giardino Incantato” di Pistoia Musei, al Farm Natural Park di Favara, ad un meraviglioso affresco presente nel Palazzo Amati Cellesi nel centro di Pistoia e alle splendide opere di Galileo Chini a cui Montecatini Terme ha dedicato anche una mostra. Uno speciale è dedicato anche al 50° compleanno di Giorgio Tesi Group, con un pezzo storico a cura del Professor Carlo Vezzosi e un’intervista a Marco Cappellini, Direttore generale dell’azienda vivaistica pistoiese.

Nature art and culture in the Green Tuscany

N. 47 - DICEMBRE | DECEMBER 2023 | COPIA OMAGGIO - FREE COPY

Innescare energia nella comunità

GIORGIO TESI EDITRICE


BENEDETTA DONATO

GLI OSPITI

FLORINDA SAIEVA

Critica e curatrice fotografica

Florinda Saieva, cresciuta tra i cantieri edili, negli anni ha maturato una forte passione per l’architettura e il design e nonostante gli studi giuridici ha trasformato questa passione in un vero e proprio lavoro. Difensore del vincolo, più giovane tra 6 sorelle, nel 2005 sposa Andrea Bartoli con il quale già qualche anno prima aveva iniziato ad organizzare diversi eventi culturali, ed è stato proprio nel giugno del 2005 che promuovono l’evento Terry Richardson in Sicilia, e in collaborazione con Damiani Editori e le due gallerie di Palermo e Catania rispettivamente di Francesco Pantaleone e Rosa Anna Musumeci, con organizzazione e gestione dell’evento di Farm Cool Hunting, si realizzano due delle più importanti serate artistico-mondaneculturali dell’ultimo decennio in Sicilia. Nel mese di giugno del 2010 insieme al marito fonda a Favara (Agrigento), Farm Cultural Park, Parco Culturale e Turistico Contemporaneo riconvertendo vecchi edifici abbandonati, in luoghi dove poter ammirare arte contemporanea tra un talk sull’innovazione sociale e un drink in una terrazza sul centro storico di Favara. Farm Cultural Park, Centro Culturale di nuova generazione, vincitore di innumerevoli premi tra cui nel 2011 il Premio di Gestione indetto da Federculture; invitato nel 2012 e nel 2016 alla Biennale di Architettura di Venezia e pubblicato nei più importanti media nazionali ed internazionali come The Guardian Vogue, nasce dalla loro "follia", dalla volontà testarda di non trasferirsi all’estero e restare in Sicilia, di scegliere di non lamentarsi per ciò che non funziona ma di diventare protagonisti del cambiamento. Per restituire ai loro figli e alle successive generazioni un piccolo pezzo di mondo migliore di quello che hanno ricevuto. Dal 21 marzo 2023 è Presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi.

MAURIZIO GALIMBERTI Fotografo

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Nato a Como nel 1956, conosciuto come Instant Artist, Galimberti ha reinventato il genere del ritratto, immortalando artisti e personaggi della cultura internazionale. Ritrattista ufficiale di diverse edizioni del Festival del Cinema di Venezia, realizza il ritratto di Johnny Depp, che il Times Magazine pubblica in copertina nel 2003, facendo conoscere la sua arte in tutto il mondo. A distanza di 13 anni, il volto scomposto dell'attore viene pubblicato sulla copertina di Portraits (Silvana Editoriale, 2016), il primo volume antologico sui ritratti realizzati da Galimberti nel corso della sua carriera. Maurizio Galimberti segue idealmente il metodo del pioniere della fotografia Nadar (1820-1910), i cui ritratti avevano sempre lo scopo di entrare in empatia con la persona fotografata, di andare oltre le apparenze e di svelarne i segreti più reconditi. Non si tratta di una riproduzione plastica o di una fotocopia artistica del soggetto, ma di andare a ricercare e a riportare una somiglianza più intima, capace di trasmettere e di far intravedere il carattere della persona. Grande sperimentatore, incontra i vertici dell'azienda Polaroid con i quali studia una modalità di utilizzo del Collector - un accessorio in dotazione alla famosa fotocamera, fino a quel momento utilizzato per la duplicazione e la catalogazione di piccoli oggetti - per ottenere una variante dello strumento esistente, che gli consenta di fotografare ad una distanza molto ravvicinata, riprendendo i dettagli nella loro dimensione naturale. Da sinistra verso destra, dall'alto verso il basso, Galimberti instaura un contatto fisico con i propri soggetti, avvolgendoli con la sua Polaroid e imprimendo sulla pellicola, ogni singola porzione dei loro volti, in frammenti che andrà a ricomporre, esattamente come si fa con le tessere di un puzzle. Con la fine della produzione Polaroid nel 2008 e pur con la difficile ripresa, un po' sperimentale, della produzione da IMPOSSIBLE, la carenza di pellicole ha portato Galimberti ad utilizzare sempre più pellicole Fuji. Dal settembre 2017 è Instant Artist ufficiale Di Fuji Italia (progetto Instax Square). Sempre con Fuji Instax Square, dal 2019, si dedica a una nuova tecnica fotografica, con la realizzazione della “Matrice Fuji Instax Square”, che poi viene scomposta a mosaico.

Si occupa di progetti espositivi ed editoriali in ambito di cultura visiva. Dopo aver studiato Sociologia dell'Ambiente e del Territorio presso La Sapienza Università di Roma, perfeziona gli studi alla Université Sorbonne Nouvelle Paris 3. A Parigi approfondisce la storia e la critica della fotografia contemporanea, dedicandosi esclusivamente all'attività curatoriale. Nel 2010 viene inserita all'interno della lista dei Consulenti Esperti dell'ICCD - Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del MiC - Ministero della Cultura. Dallo stesso anno è presidente di pianoBI. Dal 2012 è membro di Progetto Donne e Futuro, per cui rappresenta la sezione Donne e Arte. Tra le realtà con cui ha collaborato: Giart – società di produzione che ha ideato la serie di film documentario Fotografia Italiana, distribuita da Contrasto; Istituto dell'Enciclopedia Treccani per cui si è occupata della sezione Fotografia Contemporanea Giapponese, destinata all'opera Enciclopedia dell'Arte Contemporanea, in pubblicazione nell'anno 2021. Ha inoltre curato mostre e pubblicazioni fotografiche per diversi autori, tra cui: Maurizio Galimberti Paesaggio Italia (2013) and Portraits (2016), Francesco Faraci Malacarne (2016), Giuseppe Mastromatteo, Humanscape (2018), Nicola Tanzini TokyoTzukiji (2018), AA.VV. #18Explorations (2018), Alberto Gandolfo Quello che resta (2019), Romano Cagnoni La Rivelazione Umana (2019) e molte altre. Lettore portfolio, membro di giuria e nominator in manifestazioni di settore nazionali ed internazionali, è contributing editor per la rivista IL FOTOGRAFO. Benedetta è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Romano Cagnoni e Direttore del Romano Cagnoni Award.

PIQUED JACKS

Gruppo musicale italiano

Formato nel 2006 a Buggiano (Pistoia) composto da E-King (voce, pianoforte, sintetizzatore), Majic-o (chitarra), littleladle (basso) e HolyHargot (batteria), sono energia pura e con il loro brano Like an Animal (BMG) - grazie alla vittoria alla seconda edizione nel contest Una voce per San Marino - hanno rappresentato il paese del Titano all'Eurovision Song Contest 2023. Tra i loro successi: opening act per gli Who, Tom Morello e gli Interpol, concerti su Virgin Radio, Radio Deejay, SiriusXM, MTV e BBC Radio ed esibizioni in alcuni dei migliori showcase festival come Eurosonic 2023, Linecheck, Canadian Music Week, SXSW e Mondo NYC. Nell'ultimo anno si sono esibiti al Summerfest "World's Largest Festival" di Milwaukee come primo gruppo italiano in assoluto, oltre che al Firenze Rocks, al Lechlade Festival nel Regno Unito e al Living Rock in Romania. La loro storia è stata pubblicata su Rolling Stone, Billboard Italia e Vanity Fair. Il loro ultimo album Synchronizer (INRI, 2021) è stato prodotto da Julian Emery (Nothing But Thieves), Brett Shaw (Florence + The Machine) e Dan Weller (Enter Shikari). Per la festa di lancio del disco la band ha fatto qualcosa di mai visto prima, lanciandosi con il paracadute da un'altitudine di 4300 metri e suonando l'intera tracklist dal vivo sulla pista di atterraggio.

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DISCOVER PISTOIA | GENNAIO 2024 | 7

Co-fondatrice di Farm Natural Culture


FOCUS PISTOIA MUSEI

OPPORTUNITÀ PER IL LAVORO

La memoria del futuro

Scadenza per partecipare: 31 maggio 2024

musei europei per la digitalizzazione dei documenti sulla piattaforma dell’Unione europea Europeana.eu. EPIFANIA AL MUSEO!

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ono oltre 6mila le opere digitalizzate in cinque musei della provincia di Pistoia aderenti al SIMUP, il Sistema Museale Pistoiese. Questo grazie al progetto di catalogazione elettronica La memoria del futuro, realizzato nel biennio 20222023 anche grazie al bando Restauro di Fondazione Caript. A Pistoia l’attività di catalogazione e digitalizzazione ha riguardato il patrimonio storico-artistico del Museo civico d’arte antica con l’aggiornamento critico-bibliografico e il popolamento dei campi descrittivi delle schede catalografiche relative a 392 beni. Inoltre, per 38 opere tra le principali esposte nel museo, si è provveduto all’elaborazione di un testo di commento storico-critico, corredato da bibliografia selezionata, funzionale alla predisposizione di un sito delle collezioni, prossimamente accessibile online. Le ricerche svolte nel corso del lavoro hanno infine permesso l’individuazione o il chiarimento di alcuni importanti aspetti relativi ai beni. Per il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi sono state elaborate, in italiano e in inglese, circa 200 schede di catalogo dei reperti più significativi, corredate da fotografie e glossari,

Le sedi di Fondazione Pistoia Musei restano regolarmente aperte anche sabato 6 gennaio. Vieni a scoprire il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi e l’installazione multimediale Il giardino incantato; il Museo di San Salvatore per un viaggio alla scoperta delle origini antiche della città; le Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi per una panoramica dell’arte del secolo scorso fino alla contemporaneità a Pistoia. Le sedi di Fondazione Pistoia Musei restano regolarmente aperte dalle 10 alle 18 anche sabato 6 gennaio utili sia alla gestione interna che alla condivisione online. Per la definizione dei glossari e la valutazione della leggibilità dei testi è stata condotta un’attività di lettura partecipata che ha coinvolto un gruppo di “lettorisperimentatori”. Questo lavoro integra la catalogazione che in questi ultimi anni ha già prodotto circa 6600 schede sintetiche dei beni conservati nell’area archeologica. La Gipsoteca Libero Andreotti e il Museo Civico Palazzo Galeotti di Pescia hanno fotografato e digitalizzato opere grafiche per un totale complessivo di 1800 immagini, fra le quali disegni di Libero Andreotti e del fondo novecentesco di Palazzo Galeotti. Tutto il materiale è stato inoltre schedato con il modulo per l’inventariazione rilasciato dal Ministero dei Beni Culturali. Nel Museo della Carta di Pescia, invece, il progetto ha permesso di digitalizzare, per la fruizione da parte degli studiosi, 4mila documenti dell’Archivio Storico Magnani, che con i suoi 700 metri lineari di documentazione rappresenta uno dei maggiori archivi d’impresa in Italia. Con l’iniziativa il museo ha inoltre attivato collaborazioni con la Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura italiano e con un consorzio di enti e

VISITA GUIDATA GRATUITA PALAZZO DE’ ROSSI Sabato 6 gennaio alle 16:30 è possibile visitare Palazzo de’ Rossi, storico edificio settecentesco nel cuore della città. La sede di Fondazione Caript si apre al pubblico con un calendario di visite guidate gratuite, alla scoperta di ambienti normalmente non accessibili che ospitano parte delle sue collezioni d’arte. Le persone che partecipano alla visita hanno diritto al biglietto d’ingresso ridotto a Collezioni del Novecento. Prenotazioni obbligatoria su pistoiamusei.it o allo 0573 974267. Martedì 16 gennaio ore 11, Auditorium dell’Antico Palazzo dei Vescovi, piazza del Duomo, Pistoia PRESENTAZIONE DELLA NUOVA FONDAZIONE PISTOIA MUSEI Presentazione alla città della nuova Fondazione Pistoia Musei e della sua programmazione per il 2024, fra mostre originali, eventi speciali e inaugurazioni. L’ingresso è libero e non occorre prenotazione.

È aperto il bando Borse Formazione e Lavoro, per favorire nuova occupazione con contributi per corsi di formazione e agevolazioni per assunzioni in imprese ed enti no profit. A disposizione di residenti in provincia di Pistoia sono voucher sino a 5mila euro per coprire i costi di percorsi formativi tenuti da enti accreditati, pubblici o privati. Per favorire l’occupazione, sono disponibili contributi sino a 15mila euro nell’arco di 12 mesi per l’assunzione di persone residenti in provincia di Pistoia da parte di aziende o enti no profit con sede legale in Italia. Inoltre, sono messi a disposizione contributi sino a 600 euro mensili per un massimo di 12 mesi per sostenere assunzioni di residenti in provincia di Pistoia da parte di enti no profit che abbiano sede in questo stesso territorio. Il bando ha un budget complessivo di 325mila euro. INFO SU: WWW.FONDAZIONECARIPT.IT, SEZIONE “BANDI E MODULISTICA”.

FOCUS

BANDO RESTAURO: FINANZIATI 17 PROGETTI Gli spazi esterni di Villa Puccini di Scornio a Pistoia, la basilica di Santa Maria Assunta a Montecatini Terme, gli affreschi di Pietro Annigoni nella chiesa di San Michele Arcangelo a Ponte Buggianese: sono alcuni degli importanti beni del patrimonio artistico e culturale pistoiese che saranno oggetto di interventi di salvaguardia e valorizzazione grazie all'edizione 2023 del Bando Restauro di Fondazione Caript. Rivolto a enti pubblici, enti ecclesiastici e religiosi ed enti del Terzo Settore, il bando sostiene interventi che riguardano sia edifici che beni mobili, come opere d’arte, libri, e arredi di particolare pregio oltre che la digitalizzazione di archivi. Gli esiti dell’edizione 2023 destinano 450mila euro per finanziare 17 progetti. Tra questi sono: lavori di ripristino nella chiesa di Sant’Agostino a Pistoia e il restauro del crocifisso nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Pescia. Per la sistemazione e digitalizzazione di archivi, contributi sono destinati alla messa in rete di documenti dell’Orto Botanico di Abetone; attività del Simup (Sistema Museale Pistoiese); la tutela e salvaguardia di fondi archivistici conservati negli istituti della Redop (Rete Documentaria della Provincia di Pistoia).

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Più di 6mila opere digitalizzate dai musei aderenti al SIMUP


a gennaio sui nostri palcoscenici

In collaborazione con

TEATRI DI PISTOIA

Dall’opera al musical www.teatridipistoia.it

• ESCLUSIVA REGIONALE TEATRO MANZONI | PROSA

sabato 6 (ore 20.45) domenica 7 gennaio (ore 16)

Sul palco del Manzoni Così fan tutte e Cabaret

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1010| DISCOVER PISTOIA| GENNAIO 2023 | DISCOVERPISTOIA | MAGGIO 2024

i apre con la PROSA al Manzoni, e un’altra esclusiva per la Toscana, il cartellone proposto a gennaio da Teatri di Pistoia. Nel fine settimana dell’Epifania arriva BOSTON MARRIAGE di David Mamet, con due grandi attrici, Maria Paiato e Mariangela Granelli, vere e proprie funambole della parola e dell’emozione, che giocheranno insieme a Ludovica d’Auria questa bizzarra partita all’ultimo sangue per smascherare ogni convenzione riguardo l’Amore (6 e 7 gennaio, Teatro Manzoni). Sempre per la PROSA, in scena sabato 13 e domenica 14 gennaio, un bell’esempio di teatro contemporaneo di parola con il testo, lucido e intelligente, di Florian Zeller, IL FIGLIO, diretto da Piero Maccarinelli; in scena Cesare Bocci, Galatea Ranzi, Giulio Pranno, Marta Gastini e Riccardo Floris, Manuel Di Martino. Sabato 13 (ore 17,30) alla Sala soci Coop di Viale Adua, la compagnia incontrerà il pubblico per il ciclo “Il Teatro nel carrello”; modera la giornalista Linda Meoni. Irriverente, piccante, spettacolare, divertente, cinematografico, CABARET è uno di più famosi musical di sempre e sarà in scena, quale EVENTO SPECIALE, mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio (ore

20.45, Teatro Manzoni) in una nuova produzione di grande successo − che trasporterà il pubblico nella sfrenata Berlino degli anni ‘30 ad un passo dall’avvento del nazismo − diretta da Arturo Brachetti e Luciano Cannito, protagonista lo stesso Brachetti con Diana Del Bufalo. Per la DANZA prestigiosa esclusiva per la Toscana: arrivano i CHICOS MAMBO e il loro TUTU (11 gennaio, Teatro Manzoni), coreografia e regia di Philippe Lafeuille: travestiti da ballerine, I Chicos Mambo danzano i grandi brani del repertorio trasformandosi con camaleontica bravura dal classico cigno alle donne in passerella e sottoveste di Pina Bausch. La CAMERISTICA offrirà l’occasione di ascoltare il SILVER-GARBURG PIANO DUO (13 gennaio, Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi), ospite assiduo delle migliori orchestre, festival e associazioni concertistiche, acclamato da pubblico e critica in tutto il mondo. Programma di grande interesse con due capolavori: Shéhérazade op. 35 di N. RimskijKorsakov e Le Sacre du Printemps di Stravinskij. Assoluta novità di questa Stagione CONCERTISTICA AL MANZONI, Daniele Giorgi alla guida dell’Orchestra LEONORE presenta per la prima volta l’opera lirica, con un sestetto di voci straordinarie (21 gennaio, ore 16, al Manzoni): Lubov Karetnikova (Fiordiligi), Ana-Katharina Tonauer (Dorabella), Roberto Lorenzi (Guglielmo), Gyula Rab (Ferrando), Giulia Mazzola (Despina), Alexander Grassauer (Don Alfonso) e il graditissimo ritorno del Coro Filarmonico di Torino diretto da Claudio Chiavazza. Protagonista la musica sublime che Mozart scrisse per il teatro in un capolavoro assoluto, il Così fan tutte, proposto in un allestimento in forma semiscenica a cura del regista Roberto Valerio, già molto apprezzato dal pubblico nelle produzioni di Teatri di Pistoia. Tra poesia e l’umorismo della clownerie si dipana, nella Stagione RI-BELLI, lo spettacolo per le famiglie, LUME (13 gennaio, Il Funaro), proposto da Filippo Bonacchi della Compagnia teatrale Bacchetti, che ne è anche interprete con Carlo Merico, Federico Ghelarducci, per la regia di Athos Mion (fascia d’età: dai

5 anni). Primo appuntamento anche per il progetto VITAMINA T. Il Teatro fa bene, promosso da ATP Teatri di Pistoia, Far.com e Comune di Pistoia e che mette a disposizione, presso le 4 farmacie comunali di Pistoia, voucher a prezzi speciali per alcuni spettacoli della stagione RI-belli: lunedì 15 gennaio (ore 18, Piccolo Teatro Bolognini, fascia d’età dai 3 anni) è in programma LOVE IS IN THE AIR con Andrea Farnetani, già applaudito, in passato, a Pistoia nello spettacolo Johann Sebastian Circus e Gustavo La Vita. Da un’idea di Giorgio di Sosta Palmizi, ispirato dall’idea di “Fantastica” di Rodari, nasce, con il linguaggio della danza e del movimento, ESERCIZI DI FANTASTICA (21 gennaio, al Piccolo Teatro Bolognini, per le famiglie, fascia d’età: dai 4 anni), una creazione di Elisa Canessa, Federico Dimitri, Francesco Manenti, Giorgio Rossi, interpreti Elisa Canessa, Federico Dimitri e Francesco Manenti. Torna anche, molto atteso, l’appuntamento con LE PAROLE DI HURBINEK (20-28 gennaio), II edizione (presentazione e approfondimenti nelle altre pagine di “Discover Pistoia”). Le parole più semplici, a volte, sono quelle più difficili da trovare, quelle che solo il teatro riesce a dire: con COSA NOSTRA SPIEGATA AI BAMBINI di Stefano Massini si apre, al Teatro di Lamporecchio, la Stagione Teatrale, promossa con l’Amministrazione Comunale (12 gennaio, ore 21): in scena Ottavia Piccolo e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, diretti da Enrico Fink. Elio Germano e Teho Teardo sono i protagonisti di PARADISO XXXIII al Teatro Pacini di Pescia (16 gennaio, ore 20.45) e si fanno voce e musica per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante, in questo spettacolo scaturito dalla regia visionaria e impalpabile di Simone Ferrari e Lulu Helbaek. Alle 19 Germano e Teardo incontreranno il pubblico presso la Fondazione POMA Liberatutti. 0573 991609 – 27112 - 977225

www.teatridipistoia.it

BOSTON MARRIAGE

di David Mamet regia Giorgio Sangati con Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria

• ESCLUSIVA REGIONALE TEATRO MANZONI | DANZA

giovedì 11 gennaio (ore 20.45)

CHICOS MAMBO TUTU

coreografia e regia Philippe Lafeuille assistente alla coreografia Flavie Hennion tutulogue Romain Compingt interpreti Vincenzo Veneruso, Vincent Simon, Julien Mercier, Marc Behra, Kamil Jasinski, David Guasgua Zentaï Corinne Barbara

• ESCLUSIVA REGIONALE IL FUNARO | RI-BELLI

sabato 13 gennaio (ore 16 - per le famiglie)

LUME

Compagnia teatrale Bacchetti  fascia d’età: dai 5 anni

SALONCINO DELLA MUSICA PALAZZO DE’ ROSSI | CAMERISTICA

sabato 13 gennaio (ore 20.30)

SILVER – GARBURG PIANO DUO

musiche di Rimskij-Korsakov e Stravinskij

TEATRO MANZONI | PROSA

sabato 13 (ore 20.45) e domenica 14 gennaio (ore 16)

IL FIGLIO

di Florian Zeller traduzione e regia Piero Maccarinelli con Cesare Bocci, Galatea Ranzi, Giulio Pranno, Marta Gastini e con Riccardo Floris e Manuel Di Martino  sabato 13 (ore 17.30) “Il Teatro nel carrello” Incontro con la compagnia (Sala Soci COOP, Viale Adua 6 - Pistoia) Modera la giornalista Linda Meoni IL TEATRO FA BENE

PICCOLO TEATRO MAURO BOLOGNINI | RI-BELLI

lunedì 15 gennaio (ore 18)

LOVE IS IN THE AIR

di e con Andrea Farnetani  fascia d’età: dai 3 anni e per tutti

FORMULA “LIBERO” e BIGLIETTI 0573 991609 · 27112 · 977225

LE PAROLE DI HURBINEK

Pistoia, 20-28 gennaio 2024 musica, teatro, lezioni civili

Un progetto ideato da Massimo Bucciantini per Uniser realizzato in collaborazione con ATP Teatri di Pistoia con il sostegno di Fondazione Caript con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia Si ringraziano per la partecipazione Biblioteca San Giorgio, Libreria Lo Spazio, ISSRPT

Anteprima 20 gennaio

SALONCINO DELLA MUSICA PALAZZO DE’ ROSSI (ore 20.45)

GHETTO MUSIC Da Venezia al Bronx attraverso Fez e Johannesburg Francesco Martinelli storico della musica Gabriele Coen clarinetto e sax Alessandro Gwis pianoforte e tastiere Riccardo Gola contrabbasso

27 gennaio

PICCOLO TEATRO BOLOGNINI (ORE 20.45)

Su Etty Hillesum. Memorie di un cuore pensante lettura scenica con Sonia Bergamasco, attrice e Elisabetta Rasy, scrittrice

Il programma completo su www.leparoledihurbinek.it

TEATRO MANZONI | CONCERTISTICA AL MANZONI

domenica 21 gennaio (ore 16)

COSÌ FAN TUTTE

di W. A. Mozart su libretto di L. Da Ponte Daniele Giorgi direttore Fiordiligi: Lubov Karetnikova - Dorabella: Ana-Katharina Tonauer Guglielmo: Roberto Lorenzi - Ferrando: Gyula Rab Despina: Giulia Mazzola - Don Alfonso: Alexander Grassauer Orchestra Leonore Coro Filarmonico di Torino “R. Maghini” Claudio Chiavazza maestro del coro allestimento in forma semiscenica a cura di Roberto Valerio

PICCOLO TEATRO MAURO BOLOGNINI | RI-BELLI

domenica 21 gennaio (ore 16 - per le famiglie)

ESERCIZI DI FANTASTICA

da un’idea di Giorgio Rossi Associazione Sosta Palmizi  fascia d’età: dai 4 anni

TEATRO MANZONI | EVENTI SPECIALI

mercoledì 31 gennaio (ore 20.45) giovedì 1 febbraio (ore 20.45)

CABARET THE MUSICAL

di John Kander, Fred Ebb, Joe Masteroff regia Arturo Brachetti e Luciano Cannito con Arturo Brachetti e Diana Del Bufalo e con Cristian Catto, Christine Grimandi Fabio Bussotti, Giulia Ercolessi, Niccolò Minonzio

online su www.bigliettoveloce.it scopri tutte Le Stagioni 2023/24 WWW.TEATRIDIPISTOIA.IT


FOCUS

APERTE LE ISCRIZIONI PER LE ATTIVITÀ DI TEAM BUILDING AZIENDALE AL GZP

Il suolo che non ti aspetti Un viaggio nel “mondo di sotto” per incontrare gli organismi che ci vivono e scoprire che sono proprio loro che decompongono i resti di animali e piante per far sì che ci sia vita sulla Terra.

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l viaggio nel “sottoterra” inizia a occhi chiusi perché là sotto, si sa, è buio! E’ così che prende forma il laboratorio per i bambini alla scoperta del suolo, dei suoi abitanti e dell’importanza che riveste per la vita di tutti noi come ben sintetizza Paul Harvey in questa frase: ”nonostante tutti i nostri progressi, dobbiamo la nostra esistenza a uno strato di terriccio di 10 cm e al fatto che piova”. La gran parte delle persone non si preoccupa del suolo; quando parliamo di conservazione ci vengono in mente le tigri e gli elefanti, le balene e i panda. Chi alza lo sguardo pensa alle foreste e ai mari, ma in pochi si occupano della conservazione del suolo e hanno

consapevolezza della sua fragilità. Il vocabolario della lingua italiana alla parola suolo recita: “strato superiore della crosta terrestre formato da componenti minerali, humus, acqua, aria e organismi viventi”. La scoperta che la terra è ricca di vita lascia senza parole tutti coloro che si avvicinano al microscopio per la prima volta. Dalle doppie lenti degli oculari appaiono forme animali bizzarre, lattiginose, con sei, otto o quattordici zampe; altri si muovono velocemente grazie a zampe che sporgono da ciascun piccolo segmento del loro lungo corpo. I cento e i mille piedi popolano il

“sottomondo” il cui vero re è il lombrico, da non confondere con il verme. La quantità e varietà di forme viventi nel suolo sono indici della salute stessa del terreno, che grazie al lavoro instancabile degli invertebrati decompositori si arricchisce di sostanze nutritive. Il suolo muta di colore e profumo in rapporto al luogo in cui è raccolto ed è anche ricco di suoni, come sta dimostrando un ricercatore svizzero, Marcus Maeder, che noleggia ai cittadini dei registratori adatti a captare i fruscii del suolo per poi costruire una raccolta sonora tutta particolare! E’ sicuramente un suolo che non ti aspetti, soprattutto nell’importanza del ruolo che riveste per la vita sulla terra:

se è sano permette la crescita delle piante e ognuno sa quanto queste siano fondamentali per i processi vitali del nostro Pianeta. Abbiamo sotto i piedi un elemento così prezioso quanto sconosciuto, che appare infinito ma che è esauribile con un ritmo accelerato considerando l’impatto umano sotto forma di cementificazione, inquinamento, sovrasfruttamento e compattazione. Quei 10 cm sotto i nostri piedi si formano attraverso processi complessi e lunghi: per quei 10 cm sono necessari 2000 anni! Cosa aspettiamo per prendercene cura? Ecco una piccola lista di buone pratiche alla portata di tutti: a) Se devi scegliere un pavimento da esterno, stai attento a che non sia impermeabile b) In giardino lascia le foglie cadute dagli alberi, sono prezioso cibo per tutti gli abitanti del suolo c) Ogni volta che compri un apparecchio elettronico consumi suolo, perché molti componenti sono costruiti con utilizzo di minerali estratti dal suolo, come il coltan. Meno di frequente rinnovi il tuo

telefonino o il tuo computer più proteggi il suolo. d) Acquista frutta e verdura da agricoltura biologica prodotta nel rispetto della biodiversità dei suoli senza inquinanti. Lo staff della sezione didattica del GZP è pronto con le valige del Laboratorio della Biodiversità ad entrare nelle scuole. All’interno terra, microscopi e lenti, semi e radici ma anche caffettiere e lapis: che collegamento c’è? Nel frattempo al Giardino Zoologico è in funzione una stazione di lombricoltura grazie alla collaborazione con il Centro Lombicoltura Toscano (CLT): una parte del letame prodotto dagli animali viene convertita in vermicompost dal processo di decomposizione dei lombrichi. Il vermicompost è poi utilizzato per fertilizzare le numerose piante del Giardino, un esempio di economia circolare, un primo passo per raccontare una storia con il finale che non ti aspetti!

www.zoodipistoia.it

GZP è un giardino ricco di piante importanti e animali affascinanti che partecipano a creare immediatamente una forte connessione emotiva con il visitatore. La nostra ventennale esperienza nella formazione, unita ad un team multidisciplinare, ci permette di progettare attività specifiche per il mondo aziendale. Il Parco, per le sue peculiarità, offre un contesto unico per attività di team building, perché gli animali naturalmente ispirano metafore formative quali il lavoro di squadra, la leadership o la comunicazione, e ci mettono di fronte a temi sempre più di attualità per le aziende, come la sostenibilità e l’inclusione. Tra le proposte ad esempio la ENRICHMENT CHALLENGE in cui piccoli gruppi lavorano contemporaneamente alla creazione di arricchimenti ambientali per gli animali del Parco. Gli arricchimenti servono per potenziare le caratteristiche biologiche delle differenti specie: scatole a sorpresa, collane di frutta colorata e sacchetti profumati…sono utilizzate per arricchire l’ambiente dove vivono. Il brain-storming iniziale metterà le basi per il lavoro di progettazione, seguito dalla realizzazione e distribuzione dei manufatti agli animali. Questo tipo di attività è adatta a tutti e permette di lavorare su team working, creatività, capacità di apprendimento, motivazione e diversità. Per sapere come partecipare inquadra il QR

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DI ELEONORA ANGELINI

Dal 1990 a Pistoia

AMBIENTE


SALUTE

In collaborazione con

A CURA DI GIOVANNI AGOSTI - MUSEI CIVICI DI PISTOIA

Le pubblicazioni di REVOX 15 volumetti e un cofanetto a corredo della mostra di Federico Tiezzi in corso a Palazzo Fabroni

Fotografia di Gabriele Acerboni

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Fotografia © Giulia Sarno

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a mostra REVOX, che fino al 2 giugno prossimo espone opere-video di Federico Tiezzi presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, non è accompagnata da un normale catalogo: un volume cioè provvisto di saggi e delle riproduzioni, corredate o meno di schede, delle opere in mostra. È stata messa a punto una pubblicazione ad hoc, edita dalla pistoiese Gli Ori e curata da Giovanni Agosti e Sandro Lombardi: si tratta di una serie di volumetti, ciascuno dedicato a un singolo video. La struttura binaria della mostra, costituita da due suites di opere di Tiezzi, appartenenti a due stagioni molto diverse del suo lavoro, ha portato alla decisione di realizzare dei libretti che, a loro volta, danno vita a due serie differenti. E che possono essere singolarmente acquistati. I più antichi Ritratti di fine millennio, che risalgono al 1986 e sembrano

appartenere a una sorta di archeologia del mondo dei video, sono accompagnati da pubblicazioni che rimandano allo stile grafico di quell’epoca, coincidente con la giovinezza dell’artista: qui la gabbia grafica è libera, le soluzioni impertinenti e continuamente variate, la carta povera e la rilegatura semplicissima. I frames dei video si scompongono e ricompongono secondo ritmi continuamente variati, nell’arco di un numero di pagine che è sempre lo stesso per ciascuno degli artisti indagati. Così come è unico il prezzo, 3 euro, di ciascuno dei volumetti. I video della serie, tutt’oggi in elaborazione e sviluppo, Vasari. Le Vite sono provvisti di libretti di tutt’altra fisionomia, molto più ordinata e, si direbbe, classica, dall’impaginazione alla scelta del carattere tipografico adottato; ciascuno contiene il testo della singola vita vasariana a cui l’opera-video è dedicata, attinto dall’edizione critica curata da Paola Barocchi e Rosanna Bettarini, e la trascrizione di quel testo

cinquecentesco realizzata da Fabrizio Sinisi appositamente per il lavoro di Tiezzi. Le illustrazioni sono costituite da fotografie di lavorazione e da frames. Le copertine dai colori squillanti sono un esplicito omaggio a uno dei grandi maestri della grafica del secondo Novecento, Pierluigi Cerri (1939-2022), che in passato aveva collaborato con la compagnia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, dall’impianto della loro vecchia rivista alla messa a punto di una speciale intestazione per la loro carta da lettera. La paginazione dei libretti vasariani è varia, in dipendenza dalla lunghezza della relativa Vita, così come il prezzo, che oscilla da 5 a 7 euro per ciascun libretto. Il volume che ragiona sul senso complessivo del progetto REVOX, dando anche conto dell’allestimento delle opere nelle sale di Palazzo Fabroni, contiene testi di Giovanni Agosti, Sandro Lombardi, Fabrizio Sinisi, Elena Testaferrata e Federico Tiezzi, oltre al contributo istituzionale del Sindaco Alessandro Tomasi, al saggio per immagini

del fotografo Gabriele Acerboni e alla nota sulle interpretazioni grafiche di Ginette Caron. Vi è inoltre ampiamente documentato l’“intruso”: il video del 2021 Mater strangosciàs alla Pietà Rondanini, tratto dai Tre Lai di Giovanni Testori, ospitato nel grande salone del primo piano, in una inedita e spettacolare sistemazione, carica di rimandi. Queste pubblicazioni, tutte del medesimo formato, sono raccolte in un cofanetto, offerto in omaggio a chi acquista l’intera serie dei quindici libretti, per il prezzo complessivo di 65 euro. Tutta questa produzione editoriale e l’identità visiva della mostra sono opera di Ginette Caron, una grafica di origine canadese, formatasi proprio nello studio milanese di Cerri, che ha lavorato per grandi marchi, da Bulgari a Prada, da Barilla a Fedrigoni, e che da molti anni collabora con Giovanni Agosti. Proprio per Pistoia e proprio per Palazzo Fabroni, al tempo della Capitale italiana della Cultura, aveva curato, nel 2017, la grafica della mostra monografica di Giovanni Frangi, Prêt-à-porter. Si ricorda che la mostra REVOX di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (20212023), a cura di Giovanni Agosti, è allestita a Palazzo Fabroni in occasione della consegna al museo dei tre video-ritratti di Paolo Uccello, Sodoma e Giorgio Vasari: il 'capitolo secondo', dedicato alla pittura del Quattro e Cinquecento, del progetto artistico ideato da Tiezzi intorno alle vasariane Vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori. Promosso e realizzato dal Comune di Pistoia | Musei Civici | Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, in collaborazione con la Compagnia Lombardi-Tiezzi, si tratta del progetto vincitore del PAC2021 - Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Informazioni https://musei.comune.pistoia.it/eventi/revox-di-federico-tiezzi/

NASCE A PISTOIA “VITAMINA T IL TEATRO FA BENE” A CURA DI TEATRI DI PISTOIA E FAR. COM. CON IL SOSTEGNO DEL COMUNE DI PISTOIA. La cultura fa bene, lo sappiamo, numerosi studi confermano ormai che può ridurre l’incidenza di alcune patologie e contribuire in maniera significativa alla salute psicofisica, in questo contesto nasce Vitamina T – il Teatro fa bene, progetto pilota ideato da ATP e Far.Com. Farmacie Comunali di Pistoia, con il sostegno del Comune di Pistoia. L’idea è di mettere cura, implementare il benessere, la gioia e la coesione delle comunità, in questo caso di bambini e famiglie, attraverso il gioco del teatro, reso accessibile alla più ampia fascia di persone possibile, anche grazie a prezzi di accesso estremamente contenuti. Per le famiglie e i bambini dai 3 ai 10 anni e per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, saranno disponibili nelle quattro Farmacie Comunali della città 700 tagliandi da convertire in altrettanti biglietti (recandosi presso le biglietterie di Teatri di Pistoia non oltre una settimana prima la data dello spettacolo) per alcuni spettacoli della Stagione di Teatro ragazzi Ri- Belli, di Danza e, per la Musica, della Stagione Cameristica. Sia i bambini che gli adulti accompagnatori spenderanno, a spettacolo, quattro euro (per Ri-Belli) o sei euro (per musica e danza). Su ogni tagliando sono riportate le informazioni relative alle modalità di prenotazione, a titoli e date degli spettacoli. L’invito alle famiglie, insegnanti ed educatori è quello di recarsi in farmacia per ottenere i tagliandi, con l’idea che crescita, sviluppo del senso critico e della creatività e la trasmissione di corretti stili di vita siano obiettivi comuni, sui quali è possibile fare rete.

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Fotografia di Gabriele Acerboni

Fotografia di Gabriele Acerboni

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INIZIATIVE


PISTOIA COM’ERA (SESTA PARTE)

DI EMILIANO NAPPINI

La via Cassia dalla Porta Vecchia a palazzo Bracciolini Un cinema-teatro appariscente e popolare, all’interno della Galleria Vittorio Emanuele

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ltrepassato interamente il palazzo Rospigliosi di via del Duca, in fondo alla stessa strada, la camminata del turista di passaggio nella nostra Città alla fine degli anni Dieci del XX secolo sarebbe di nuovo proseguita sulla via degli Orafi, l’antica via Cassia romana. Ripresa questa storica arteria cittadina, l’ospite avrebbe potuto facilmente avvertire il brusìo di una folla bisbigliante che

Giovanni Michelucci l’opera di assemblaggio dei materiali sulla facciata dell’edificio che lo stesso Antonio Lavarini reperiva di persona nelle officine della sua famiglia: “Per il suo cinematografo, Antonio Lavarini veniva in officina da noi e rovistava fra tutti i ferri di scarto che trovava. Poi mi chiamava e mi chiedeva di ricucire una montagna di pezzi e di arricchirli d’una quantità di ghirigori e di lucidarli in modo che apparissero nuovi.” E ancora: “Antonio Lavarini si preoccupò di persona di recuperare e mettere insieme tanti elementi destinati ad altre realizzazioni e poi non utilizzati. Ma, anche qui, tutto sta nell’uomo. Tra l’uomo Antonio Lavarini e questo edificio c’è una relazione quasi autobiografica, l’adattarsi cioè di quest’uomo ad ogni circostanza e capire come poter trarre un utile dalle situazioni più intricate e nel modo più inconsueto. Lavarini […] impiantatosi con una bancarella nella piazza del Duomo, dove lanciava a mo’ di “sbandieratore” i suoi ombrelli, divenne poi, per intelligenza e spirito di iniziativa, uno dei più grossi commercianti della Toscana”. L’interno dell’edificio fu realizzato pensando minuziosamente a tutto ciò che potesse mettere a proprio agio il pubblico pagante. In primis, si pensò alla sicurezza, con scrupolose prove di carico, effettuate in ogni ordine di posti, a cui partecipò personalmente lo stesso Antonio Lavarini, non trascurando aspetti di comfort, la qualità della visione, la capienza, la ventilazione del locale e l’acustica dell’orchestra. Il teatro era articolato su più livelli (una platea, con sopra due ordini di balconate con ringhiere a ballatoio e due gallerie); sul soffitto si aprivano cinque ampi lucernari. Venne abbellito con decorazioni di artisti locali e ancora oggi sono visibili le pitture eseguite sul soffitto realizzate da Ugo Casanova, le decorazioni alle pareti eseguite dal decoratore Enea Flori e le ricoperture lignee della ditta Paglianti; disponeva anche di un proprio

15 impianto telefonico che aveva la numerazione 2-06, la sua capienza era di 570 posti ed era classificato, unico cinema cittadino anteguerra insieme al “Globo”, come sala di II categoria. La denominazione della Galleria rivelava una chiara dedica dell’imprenditore al Re Vittorio Emanuele III, che Lavarini poi incontrò in occasione della visita del monarca a Pistoia del 25 ottobre 1925 per l’inaugurazione del monumento ai caduti in piazza Mazzini. La struttura chiuse definitivamente i battenti nel 1988 mentre gli spettacoli cessarono un paio di anni prima; dopo aver vissuto un lungo periodo di degrado la Galleria è stata ristrutturata e definitivamente riconsegnata alla Città con funzioni commerciali nell’anno 2000. Soddisfatta così la sua curiosità e tuttavia per niente deluso di questa piccola deviazione dal suo cammino, il visitatore della nostra Città alla fine degli anni Dieci del Novecento avrebbe

quindi ripreso la sua marcia di avvicinamento verso piazza del Duomo, percorrendo così quell’ultimo, antichissimo tratto di via degli Orafi, l’antica via Cassia, che va dall’incrocio con via del Duca all’imbocco con la piazza centrale e che nel Medioevo prendeva il nome di “via Taberna”, probabilmente perché proprio in corrispondenza di quell’ultimo tratto viario si concentravano varie attività di carattere commerciale o botteghe (tabernae), fatto che oggi trova riscontro unicamente nell’omonimo vicolo che si apre ad arco in prossimità del palazzo Bracciolini. NOTE ALLE IMMAGINI: (14) Via degli Orafi, la facciata della Galleria Vittorio Emanuele oggi. Scatto di E. Nappini del 16.11.2023. (15) Pistoia – Eden Teatro (Prop. F.lli Lavarini) – Cartolina viaggiata il 17.03.1920 per la Città. L’interno del cinema-teatro verso il palcoscenico. Ediz. Ris. “IL GRANDE EMPORIO DUILIO – F.lli LAVARINI” - 74570. Collezione E. Nappini (16) Pistoia – L’interno dell’Eden Teatro, “Il più elegante ed economico ritrovo cittadino - Prop. F.lli Lavarini” recita al rovescio questa cartolina non viaggiata che dall’interno riprende l’ingresso del locale. Ediz. Ris. “IL GRANDE EMPORIO DUILIO – F.lli LAVARINI” - 74567. Collezione E. Nappini.

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certamente lo avrebbe incuriosito e portato ad interrompere, per un attimo, la camminata verso piazza del Duomo. Il nostro viaggiatore avrebbe notato persone riversarsi al di fuori di un locale, come a conclusione di un evento di grande richiamo. Applicazioni in ferro battuto intrecciate su grandi vetrate facevano assumere all’edificio in questione sembianze elegantemente Liberty dall’originale gusto eclettico: si trattava della Galleria Vittorio Emanuele (14). Gli stessi elementi decorativi che notiamo oggi sarebbero stati allora lucenti, a testimoniare la recente realizzazione di questo particolare fabbricato cittadino caratterizzato da elementi in ferro battuto misti a parti portanti in ghisa e a pezzi con motivi di richiamo floreale, nonché dalla centrale statua di Mercurio in legno dorato e da ulteriori parti decorative in ferro battuto e ghisa di evidente manifattura locale, fornite dalla fonderia Michelucci, così come da altri residui di varia origine quali draghi, conchiglie e ruote alate. All’interno della Galleria Vittorio Emanuele si trovava allora l’“Eden Kursaal Teatro” (che poi rimase in attività fino al 1986 solo come cinematografo), un grande salone inizialmente pensato da Antonio Lavarini, di origine piemontese, pioniere del moderno commercio ed intrattenimento pistoiese, come caffèconcerto e salone per varietà, ma che fin dalla sua inaugurazione, avvenuta il 22 dicembre 1912, assunse le piene funzionalità di un teatro-cinema divenuto da subito molto popolare (15)(16). L’edificio venne realizzato su progetto dell’Ing. Pilo Becherucci in un’area corrispondente all’isolato tra via degli Orafi e la piazza dello Spirito Santo, oramai degradata, nella quale prendevano posto, fin dal XVI secolo, le scuderie dell’Albergo della Serena e, ancora secoli prima, la Curia Maleficiorum, ossia il tribunale criminale cittadino. Così ricordava il celebre architetto


STORIA, STRUMENTI, SENTIMENTI E CULTURA DEL TANGO ARGENTINO

Lavori nell'orto La mostra personale di Massimo Mariani in programma dal 13 gennaio al 1 febbraio 2024 nelle vetrine e negli spazi espositivi interni

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DAL MACRO AL MICRO

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SEI INCONTRI SU AMBIENTE, ENERGIA, MONDO E TERRITORIO La complessità del periodo storico attuale, con problematiche globali e cambiamenti sempre più repentini, presenta immani sfide da risolvere. Le macro crisi raggiungono anche la quotidianità, il territorio, l'economia locale, toccanno la vita di ognuno di noi. La strada per migliorare le condizioni del nostro mondo passa attraverso la ricerca di soluzioni interdisciplinari, condivise, coinvolgendo la

un fiore. O meglio a ricordarci che sono le cose che non servono a nulla le cose più importanti per mantenere il fragile equilibrio della nostra esistenza.» La seconda sezione raccoglie una serie di quadri a olio di piccole e grandi dimensioni che trattano il tema della casa. Tante case diverse progettate con ironia e un accento visionario: "casa serpente", "casa chiocciola", "casa verme"... Lavori che un po' ci divertono e un po' ci interrogano su come sono le nostre case e su come potrebbero essere. I titoli delle due sezioni sono anche i titoli di due volumi sulle opere di Mariani che verranno presentati in occasione base. L'uomo, con i suoi comportamenti, le sue conoscenze, la sua coscienza e responsabilità, può agire positivamente, sia nei diversi campi a cui è chiamato a impegnarsi, che sul proprio territorio di appartenenza. Nel tentativo di sensibilizzare la cittadinanza su questi temi, la Biblioteca San Giorgio dà il via a partire da gennaio a un ciclo di sei incontri dibattito in cui saranno affrontati vari punti di vista, offerti strumenti di conoscenza, delineate delle possibili soluzioni nei diversi contesti dell'essere e del vivere quotidiano. Il titolo del ciclo, promosso dall’Associazione Orizzonte Green, è Dal macro al micro - sei incontri

della inaugurazione della mostra: rispettivamente Zuccario, pubblicato da GFPress e Cambio casa, pubblicato da Metilene. Massimo Mariani, architetto, designer e artista, è nato nel 1951 a Pistoia. Si laurea nel 1977 alla facoltà di Architettura di Firenze. Nel 1980 fonda assieme ad Alberto Casciani lo studio Stilema che si occupa della produzione di oggetti sperimentali e arredi. Nel 1986 con un gruppo di architetti è cofondatore del movimento Bolidista. Dal 1980 lo studio Mariani si trova a Montecatini Terme e si occupa di architettura e interior design, cercando sempre di applicare alla professione una modalità originale e creativa, su una linea ibrida, fatta di contaminazione e intrecci disciplinari, finalizzati a superare il limite della specializzazione. Ha partecipato alla Biennale di Architettura di Venezia nel 1985 e nel 2012.

su ambiente, energia, mondo e territorio. Alla ricerca del ruolo dell’individuo, delle comunità delle associazioni, dell’economia locale, della comunicazione, della geografia. Orizzonte Green è un'associazione culturale senza fini di lucro che promuove l'utilizzo di fonti rinnovabili, la realizzazione di comunità energetiche e di altre attività e progetti per la salvaguardia del territorio, dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale. Sabato 20 gennaio 2024, ore 10, Auditorium Terzani Parlando di Mondi Futuri 20 anni dopo: perché la nostra civiltà tecnologica è a rischio

La collaborazione tra Biblioteca San Giorgio e l’Accademia del Tango “Stirpe tanghera” offre nel primo sementre del nuovo anno un ricco programma di incontri dedicato al mondo affascinante del tango. Il programma vuol costituire una serie di occasioni di approfondimento intorno non soltanto al gesto del ballo ma a tutte le sue implicazioni culturali, musicali, sociali e artistiche. Ma, poiché non si può parlare di tango senza il tango, al termine di ogni incontro gli istruttori di Stirpe Tanghera guideranno una breve pratica (circa 45 min) per chi volesse provare i suoi primi passi di tango e per coinvolgere il pubblico. L'Accademia del Tango "Stirpe Tanghera", con sede a Pistoia, Firenze e Figline Valdarno, ha come obiettivo quello di diffondere il tango. Punta alla creazione di un luogo fisico e figurato di incontro con l'altro; un luogo in movimento - com'è la danza - in cui il "sentirsi parte" diviene di preminente importanza. Per questo ha creato una "famiglia Tanghera", una famiglia allargata, in cui al centro stanno la ricerca dell'origine comune, lo scambio e lo studio di quella che rimane pur sempre una disciplina artistica, sotto la guida dei due maestri argentini Celeste Rey & Sebastian Nieva. PROGRAMMA Venerdì 26 gennaio, ore 17 - Auditorium Terzani IL TANGO E IL SUO BANDONEON con il Duo Sonder (Nicolas Maceratesi, bandeon, e Melody Quinteros, violino) Il Bandoneon è uno strumento musicale progettato in Germania. Giunto nel Río de la Plata, fu adottato dai musicisti dell'epoca e contribuì alla formazione del suono particolare del tango, diventandone un vero e proprio simbolo. Sabato 17 febbraio, ore 17 - Auditorium Terzani TANGO, BIOMECCANICA E SALUTE Presentazione del libro “Tutto in un passo nell'abbraccio”, di Giorgio Gaggiotti Il dott. Gaggiotti è un medico chirurgo. Durante i suoi studi ha approfondito il tema della Biomeccanica del movimento del tango e racchiuso la sua conoscenza sul tema nel libro che viene presentato. Sabato 23 marzo, ore 17 - Auditorium Terzani EL TANGO, LA MUSICA Y LOS MUSICOS con Pablo Covacevich Pablo Covacevich è un musicista argentino che si dedica al tango dal 1996. Chitarrista, compositore ed arrangiatore di fama internazionale, conduce un viaggio lungo la storia della musica del tango e dei suoi musicisti. Sabato 27 aprile, ore 17 - Auditorium Terzani HISTORIETAS DE TANGO con Riccarco Innocenti Riccardo Innocenti è un noto fumettista pistoiese. Al ritmo del tango ci accompagna con i suoi disegni all’interno dei testi di alcuni famosi brani di tango. Sabato 25 maggio, ore 17 - Auditorium Terzani TANGO ARGENTINO, STORIA DEL BALLO con Celeste Rey & Sebastian Nieva, direttori di Accademi del Tango "Stirpe Tanghera". I direttori artistici del’Accademia, coadiuvati dal proprio staff, racconteranno “pillole” di storia del tango e delle sue origini e si esibiranno in una breve performance dimostrativa. Mario Menichella, fisico e divulgatore scientifico Sabato 23 marzo 2024, ore 10, Sala Manzini Rapporto tra il Sistema Uomo e la dimensione spazio-temporale in cui l’essere umano si muove, comunica e interagisce Gloria Biondi Scorcelletti, esperta di disciplina yoga Sabato 18 maggio 2024, ore 10, Sala Manzini Il paesaggio dei sensi: geografia ed emozioni Roberta Carboni, docente di geografia economica

PRODUCIAMO CON PASSIONE, NEL CUORE DELLA TOSCANA Da oltre 35 anni la nostra MISSIONE è offrire strumenti di qualità professionale, ai pizzaioli di tutto il mondo.

Sabato 28 settembre 2024, ore 10, Auditorium Terzani Efficientamento energetico, aziendale e domestico Claudio Pini, economista e imprenditore Sabato 26 ottobre 2024, ore 10, Auditorium Terzani Edifici a basso consumo energetico Alessandro Bernardini, architetto

SCOPRI DI PIÙ

Sabato 23 novembre 2024, ore 10, Auditorium Terzani Insieme per un mondo unito, equo, pacifico ed ecosostenibile. L'importanza dell'impegno individuale e dell'azione sociale Marco Bresci, ingegnere e divulgatore Discover-110x290--.indd 1

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MOSTRE

i inaugura sabato 13 gennaio, alle ore 17.00, negli spazi espositivi della Biblioteca San Giorgio una grande mostra dedicata all’originalissimo lavoro artistico di Massimo Mariani. La mostra si divide in due sezioni: “Zuccario”, che occupa lo spazio delle vetrine in prossimità dell'ingresso, e “Cambio casa”, nello spazio espositivo interno. La prima raccoglie circa 40 lavori fatti con zucche essiccate trattate secondo la spietata logica dell'artefatto; “Zuccovasi e Zuccoteste”, biologici perche' fatti con prodotti della natura. A cosa servono? «A nulla - risponde l'autore - o a ospitare

ph: Lido Vannucchi

STIRPE TANGHERA

15/12/22 1


Luciano Burchietti, Vigile del Fuoco per sempre... Continua, con gli scatti di Nicolò Begliomini, il racconto delle storie attraverso i volti delle persone che rendono unica Pistoia e il suo territorio.

I

l “Pistorienses” che vi presentiamo questo mese è Luciano Burchietti e porta una divisa che diventa, per i Vigili del Fuoco, una sorta di seconda pelle. Dopo una vita intera da effettivo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è stato dal 2011 al 2018 Presidente dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco sez. di Pistoia e nel 2019 è stato eletto nell’Ufficio nazionale di

Presidenza della stessa associazione. Durante il suo mandato ha contributo in maniera decisiva, insieme a molti suoi colleghi, alla realizzazione di quel gioiello didattico/educativo che tante città ci invidiano che risponde al nome di Casa Sicura Giorgio Tesi, progetto realizzato dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Pistoia, sostenuto fortemente dalla Fondazione Giorgio Tesi Ets sia per le sue finalità educative

che per Giorgio Tesi, fondatore dell’omonima azienda vivaistica pistoiese, al quale è intitolata questa particolare “Casa”. “Casa Sicura” è il primo progetto di questo tipo a livello nazionale e nasce in stretta collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pistoia. Si tratta di una “abitazione” completamente arredata dove attraverso il percorso da compiersi al suo interno, vengono forniti consigli sugli errori più comuni che si possono commettere all’interno delle nostre dimore perché, nonostante la casa dia un senso di sicurezza e di protezione, obiettivamente deve essere osservata e considerata come un ambiente insidioso, all’interno del quale ogni anno, circa tre milioni di persone subiscono incidenti di varia natura e gravità con conseguente ricaduta, in termini di costi, a carico dei cittadini stessi e dello Stato. Casa Sicura Giorgio Tesi è stata inaugurata nel maggio 2014 ed è tuttora il primo e unico percorso didattico sulla sicurezza domestica di 200 mq. di locali coperti, arredati e riscaldati, dotati delle tecnologie più avanzate e attuali. Durante questi nove anni Casa Sicura non solo ha conservato il suo primato di unicità ma, al suo interno sono stati effettuati 761 incontri formativi, ha accolto 31 direzioni didattiche, 181 scuole, 483 insegnanti e ha consegnato il Diploma di “Vigile del Fuoco Family” a ben 20.170 fra bambini, ragazzi, anziani, cittadini, immigrati, ecc., nonostante il forzato intervallo prodotto dalla pandemia; Al termine del percorso il bambino, ma anche gli adulti ed anziani, focalizzano i punti critici fondamentali che gli consentiranno di ottenere la massima sicurezza una volta tornati alle loro abitazioni o comunque saranno in grado di segnalare e eventualmente modificare ciò che non corrisponde alle regole della sicurezza domestica

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NUOVI LINGUAGGI

PISTORIENSES, RITRATTI CLASSICI RACCONTI CONTEMPORANEI


A cura di FARMHOUSE

EVENTI

Alessandro Gassman a Pistoia per il progetto #GREEN HEROES Il popolare attore romano, paladino della sostenibilità, venerdì 26 gennaio sarà tutto il giorno nella nostra città ospite di Giorgio Tesi Group.

che non usa la leva della paura, ma, piuttosto, quelle della speranza e dell'ispirazione, il progetto racconta come l'Italia sia piena di aziende, imprenditori, collettivi e comunità che da anni hanno saputo trasformare

#GreenHeroes

LIBRI

IO E I #GREENHEROES, PERCHÉ HO DECISO DI PENSARE VERDE Il libro sarà presentato dall’autore alle ore 17.30 del 26 gennaio nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia

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Il progetto dei #GreenHeroes , nato nel 2019, è diventato anche un libro edito da Piemme dal titolo Io e i #GreenHeroes, Perché ho deciso di pensare verde, con la postfazione di Annalisa Corrado e il supporto scientifico di Kyoto Club, a cui l’autore ha donato i proventi dei diritti per la messa a dimora di alberi da frutto, nell'ambito di progetti ad alto valore sociale. Grazie al supporto operativo della società ESCo AzzeroCO2, questo generoso desiderio ha messo radici nell'ambito del progetto "frutteti solidali". Un volume che oltre ad essere una biografia con tratti intimi, commoventi e divertenti, è anche la storia di una presa di coscienza, di un impegno crescente, di una grande popolarità vissuta con responsabilità e senso etico dall’autore, che in un viaggio virtuoso su e giù per l'Italia incontra tanti green heroes, raccontandoli ad uno ad uno.

L'Agriturismo vanta un bellissimo prato all'inglese e un parcheggio privato, dal quale si può ammirare un suggestivo panorama

La nostra passione nasce da vecchie tradizioni contadine, fatte di cose semplici e di grande ospitalità. Le tradizioni agricole dei nostri nonni sono state tramandate di generazione in generazione fino ad arrivare alla nostra, la quale continua a tenere viva questa tradizione producendo e vendendo prodotti genuini e sani come quelli di una volta. L’Agriturismo A Casa Nostra si trova sul cammino di San Jacopo, subito dopo l’ex Convento di Giaccherino. Offriamo ristoro per i pellegrini e per tutti coloro che, camminando o non, vogliono godersi una pausa in giardino per una merenda o anche un semplice caffè. Se volete assaggiare qualcosa di tipico Pistoiese, vi consigliamo le nostre Jacopine ripiene, le focacce dei Pellegrini, dalla loro tipica forma a conchiglia, simbolo del Santo Patrono di Pistoia, da abbinare ad una buonissima e dissetante spremuta dei nostri limoni Biologici! VI ASPETTIAMO!

Via Acciaio e Agnolaccio, 7 51100 Pistoia (Toscana - Italia) Tel: (+39) 0573 19 35 032 Cell: (+39) 333 76 13 807 contatti@agriturismoacasanostra.it www.agriturismoacasanostra.it

DISCOVER PISTOIA | GENNAIO 2024 | 23

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iorgio Tesi Group, azienda leader a livello Europeo nel settore del vivaismo di piante ornamentali nel settembre del 2022 è entrata tra i #GreenHeroes, l’iniziativa lanciata e ideata ormai da quattro anni da Alessandro Gassmann e Annalisa Corrado con il supporto scientifico di Kyoto Club. Ognuno di noi, con le proprie azioni, può compiere scelte quotidiane, in ogni settore, per migliorare l’ambiente in cui vive e proprio per questo è nato il progetto #GreenHeroes, che racconta una storia di innovatrici e innovatori verdi, capaci di “costruire futuro” e per questo il Kyoto Club, associazione da sempre impegnata nel diffondere cultura e strumenti per il contrasto ai cambiamenti climatici, ha garantito la copertura scientifica dell'operazione e la costruzione di una commissione informale per l'individuazione e la valutazione delle realtà da raccontare puntando su un messaggio positivo e propositivo,

problemi in opportunità, "scarti" in risorse. Si tratta di alcune tra le più resilienti realtà della nostra economia e del sociale che nel fornire i loro beni o servizi oltre a ridurre le emissioni ne hanno rivoluzionato approcci, processi e metodiche, indirizzandosi verso un'economia solidale e propositiva valorizzando l’economia circolare. Gassman, arriverà a Pistoia nella mattinata di venerdì 26 gennaio e sarà impegnato in un evento con i bambini di alcune scuole della città, durante il quale saranno piantumati in un’area da recuperare a livello ambientale, alcuni alberi donati da Giorgio Tesi Group proprio nell’ambito del progetto #GreenHeroes. Successivamente, insieme ad altri #GreenHeroes e a Annalisa Corrado, sarà ospite a pranzo dell’azienda vivaistica pistoiese. Nel pomeriggio, dopo una visita alla sede centrale di Giorgio Tesi Group a Badia a Pacciana, l’attore presenterà il suo libro ai pistoiesi alle ore 17.30 nella Sala Maggiore del palazzo Comunale di Pistoia.

L'agriturismo A Casa Nostra è immerso nel verde delle colline pistoiesi, a metà tra Firenze e Montecatini.


ANTEPRIMA

SABATO 20 GENNAIO, ORE 20.45

Le parole di Hurbinek A Pistoia dal 20 al 28 gennaio 2024 la seconda edizione. Scuola, teatro, lezioni civili

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24 | DISCOVER PISTOIA 2023 | MARZO2024 24 | DISCOVER PISTOIA | GENNAIO

al 20 al 28 gennaio 2024 torna Le parole di Hurbinek, ideato da Massimo Bucciantini per Uniser, realizzato in collaborazione con ATP Teatri di Pistoia, sostenuto da Fondazione Caript, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia e che nel 2024 sarà alla sua II edizione, dopo il felice debutto dello scorso anno. Laboratori scolastici, lezioni civili, spettacoli teatrali e musicali: una serie di iniziative per una settimana circa, con il coinvolgimento attivo delle Scuole e personaggi di rilievo dal mondo della cultura diventeranno occasione di riflessione sul passato e sul presente, per rimettere l’accento sul Giorno della Memoria, per approfondire un tema che ci riguarda ma che la retorica e la fretta rischiano di offuscare e fraintendere, soprattutto tra le nuove generazioni. Massimo Bucciantini dichiara: “Dopo il successo dello scorso

anno tornano a Pistoia Le parole di Hurbinek. Come nel 2023, il Giorno della Memoria diventerà la Settimana della Memoria, trasformandosi in una serie di iniziative e d’incontri che si svolgeranno tra il 20 e il 28

gennaio. Non un giorno, dunque, ma più giorni, necessari per dare spessore a un tema che rischia di restare intrappolato in discorsi solenni che producono l’effetto contrario: quello di generare indifferenza o, peggio ancora, provocare un senso di fastidio, soprattutto tra i giovani. Scuola, Teatro, Lezioni civili è il sottotitolo che abbiamo mantenuto, e l’obiettivo è quello di coinvolgere la città nelle sue diverse componenti cul-turali, a cominciare dalle scuole, insieme a teatri, biblioteche, librerie. Ogni anno il bambino Hurbinek ci consegnerà una parola. La parola che quest’anno ci ha trasmesso Hurbinek – “il più piccolo e inerme tra noi”, un figlio della morte, un figlio di Auschwitz”, come lo descrive Primo Levi in uno dei suoi libri più belli, La tregua – è Ghetto. Una parola “pesante”, che nella storia ha subìto molte metamorfosi, e anche per questo quanto mai attuale. Su questa parola proveremo a rifletterci sopra, e lo faremo dando spazio a una pluralità di voci, collegando questa parola ad altre parole, ma anche a gesti, suoni e immagini che appartengono al mondo della musica, del teatro, della scuola e dei libri. Convinti come siamo che nella molteplicità risieda l’antidoto ai tanti dogmatismi e ai tanti fondamentalismi che ci circondano."

SALONCINO DELLA MUSICA PALAZZO DE’ ROSSI GHETTO MUSIC Da Venezia al Bronx attraverso Fez e Johannesburg Francesco Martinelli, storico della musica Gabriele Coen, clarinetto e sax Alessandro Gwis, pianoforte e tastiere Riccardo Gola, contrabbasso

27 GENNAIO, TEATRO BOLOGNINI, ORE 20.45 Su Etty Hillesum. Memorie di un cuore pensante lettura scenica con Sonia Bergamasco, attrice e Elisabetta Rasy, scrittrice

INFO

BIGLIETTI E INFORMAZIONI

Un solo obiettivo: creare un prodotto unico. Il nostro impasto “Verace style” nasce con questo presupposto netto, ambizioso ed essenziale. Un prodotto che strizza l’occhio all’inimitabile tradizione napoletana, con un’attenzione in più alla più attuale e croccante verace "contemporanea"

Ingresso spettacoli 6 euro Lezioni civili a ingresso libero fino a esaurimento posti Biglietteria Teatro Manzoni Corso Gramsci, 125 | Pistoia - 0573 991609 – 27112 biglietteria@teatridipistoia.it • martedì, giovedì ore 16/19 • mercoledì ore 11/15 • venerdì e sabato ore 11/13 e 16/19 • (lunedì chiuso) La Biglietteria sarà aperta anche un’ora prima degli spettacoli presso la sede della rappresentazione. Per informazioni sul programma leparoledihurbinek@gmail.com www.leparoledihurbinek.it Progetto e direzione: Massimo Bucciantini Organizzazione: Melanie Gliozzi, Marica Setaro, Giovanni Campolo Progetto grafico: Falcinelli & Co. Web: Abramo Tesoro Realizzazione editoriale: battitoriliberi, Pisa

Pizze tradizionali rivisitate e pizze frutto dell’inventiva della nostra chef Donatella Pretolani, con il suo estro ha dato vita alle combinazioni più gustose assieme al suo staff di altissima qualità.

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GIORNATE DELLA MEMORIA


In collaborazione con

SOSTENIBILITÀ

Vogliono far crescere i figli all'aria aperta e creano una fattoria...

Nasce la ‘Fattoria ci vuole un fiore’: ottimo miele dalla Svizzera Pesciatina Nella tenuta dei nonni di Marco, dove compaiono apiari e con l’anziana zia che gli trasmette la passione e la tecnica per ottenere ottimi mieli, quelli tipici della zona: acacia, castagno e millefiori, da acquistare anche in graziose confezioni da farle sembrare bomboniere.

I MERCATI DI CAMPAGNA AMICA

‘Fattoria ci vuole un fiore’ è un’azienda familiare che da fine 2023 porta i suoi mieli ai mercati Campagna Amica di Pistoia (il sabato) e a Pescia (il martedì). Una scelta strategica per Marco, e un altro passo per consolidare una scelta di vita per conciliare la vita familiare ‘all’aria aperta’, con l’attività economica che produce reddito per far crescere i figli e l’azienda.

M

arco Cristofani ha deciso di creare la ‘Fattoria ci vuole un fiore’ “per crescere i propri figli all’aria aperta”, dopo il diploma all’istituto alberghiero di Montecatini, vari lavori in aziende agricole e un’esperienza di un anno in Australia. Così insieme alla moglie, Serena Del Grande, vanno a vivere nella Svizzera Pesciatina, a Vellano.

La visione di Marco e Serena è quella che la ‘Fattoria ci vuole un fiore’ diventi un’impresa multifunzionale, con accoglienza in azienda e attività per i bambini. Ma c’è tempo, i bambini devono diventare grandi, poi ci sarà tempo per far diventare più grande la fattoria ‘Ci vuole un fiore’, che deve il suo nome alla grande canzone di Sergio Endrigo, canticchiata da Serena al primo figlio appena nato.

MARTEDI’ a Pescia, Lungofiume Sforzini

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GIOVEDI’ a Quarrata, P.za Risorgimento SABATO a Pistoia, Via dell’Annona dalle 8.30 alle 12 FB/agrimercatodipistoia


VOGLIA DI VIVERE

Torna la Befana in Piazza Duomo Anche quest’anno, a partire dalle 16.30, l’appuntamento per grandi e piccini è in Piazza Duomo a Pistoia, dove la Befana arriverà calandosi dal Campanile della Cattedrale

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al dopoguerra, in quasi tutte le caserme dei Vigili del Fuoco italiani, si svolge la festa della Befana per i figli dei dipendenti. Dal 1994 i Vigili del Fuoco di Pistoia, che già facevano “atterrare” la Befana dal tetto della Caserma, decisero – primi in Italia - di “allargare” l’iniziativa a tutti i bimbi della città, trasferendosi nella Piazza più grande (Piazza del Duomo) e facendo calare la Befana addirittura dal Campanile, alto 66 metri. Da allora, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pistoia, l’iniziativa si ripete ogni anno;

l'edizione 2024 sarà la trentesima! La formula è semplice: la Befana, mentre è in volo per raggiungere i ragazzi che l’attendono in Piazza, subisce un’avaria alla scopa volante per cui finisce dentro il Campanile, rimanendone bloccata al suo interno. Chiede aiuto un po’ a tutti, anche a babbo Natale, senza successo, ed alla fine decide di richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco: “Aiutano sempre tutti… aiuteranno anche me ” Così l’autopompa irrompe nella piazza a sirene spiegate e lampeggiatori accesi, con abili e veloci manovre,

la Befana viene “imbracata” e fatta scivolare lentamente su uno speciale discensore fino a terra “volando” sopra la testa dei presenti che ogni anno affollano la piazza in migliaia. Nei vari anni si sono avuti collegamenti con emittenti nazionali e satellitari e, puntualmente, la Piazza viene gremita da circa 8/9.000 persone: nessun’altra manifestazione cittadina raccoglie uguale consenso. Per alcuni anni è stata abbinata alla manifestazione la Lotteria “ACCENDI LA SOLIDARIETA’ – SPENGI L’INDIFFERENZA” una gara di solidarietà il cui ricavato è stato destinato ad iniziative a favore dell’infanzia consegnando oltre 178.000 euro. La manifestazione, che quest’anno sarà condotta da Matteo Spagnesi e da Lorenzo Branchetti di RAI Yoyo, vede coinvolti un centinaio di Vigili del Fuoco del Comando di Pistoia e di associati all'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale che è il soggetto organizzatore di tutta la manifestazioni. Da sempre tutti prestano la loro opera in modo spontaneo ed a titolo completamente gratuito. Su YouTube sono disponibili diversi filmati delle varie edizioni. Per info sull’evento scrivere a

pistoia@anvvf.it

NELLA CALZA DELLA BEFANA Cediamo alla formalità… auguriamo uno splendido nuovo anno che verrà! Tutti auspichiamo il meglio, pur sapendo che talvolta così non sarà: la Befana non lascia certo nelle calze le bacchette magiche che trasformano ogni cosa in felicità. Però, è possibile fare qualcosa per favorire l’augurio di futuro migliore, così da farlo diventare un’opportunità. Una parola magica che può aiutarci ad avere un anno buono – anzi, di più! – però esiste, si chiama “prevenzione”, ed è il raggiungimento di questo stato di ben-essere il motivo dal quale Voglia di Vivere è nata e sul quale ha poi orientato tutte le sue attività: è infatti dimostrato che la diagnosi precoce della malattia offre concrete possibilità di contrastarla con successo. Non occorre aspettare di essere in età da screening per farsi controllare, e ancor meno è opportuno aspettare che la patologia si manifesti. Per tutelare la propria salute occorre aver cura di sé adottando poche, semplici azioni, che da noi, in associazione, sono tutte... pronte per l’uso con soluzioni e suggerimenti. Per cominciare, un’equipe di medici altamente qualificati provvede a eseguire esami “su misura”, nel senso che andando oltre le direttive previste nei protocolli della Regione, i controlli per ciascuna paziente sono calendarizzati secondo le caratteristiche individuali: è quanto si definisce “personalizzazione” di diagnosi e cura, e che può limitarsi ai controlli nell’ambulatorio della associazione, come proseguire – ove ne sia riscontrata la necessità – al centro diagnostico di via della Quiete. Affinché la salute possa sempre avere la meglio, è quindi buona abitudine controllarsi con gli opportuni esami previsti nelle azioni di prevenzione secondaria – quindi visite ed esami diagnostici che permettono di scoprire un possibile tumore al seno allo stadio iniziale, perciò più facilmente contrastabile – ma anche acquisendo uno stile di vita che riduca la probabilità di ammalarsi di tumore al seno – e non solo quello! –, vale a dire non fumare, limitare o eliminare l’uso di alcolici, mangiare in maniera salutare, fare attività fisica. Care amiche – e amici, perché la prevenzione alla mammella è suggerita anche agli uomini – consapevoli di… non dire alcunché di nuovo, vogliamo comunque confermare che l’anno che verrà ci troverà nuovamente in prima linea, per assicurarvi le attività in ambulatorio come tutte le altre che abitualmente forniamo per supportare lo star bene, che tanto piace a tutti: consulenza nutrizionale, psicologica e di immagine, attività motorie e ludiche, laboratori creativi. «Vedi caro amico cosa si deve inventare, per poter riderci sopra, per continuare a sperare.» Noi ne inventiamo tante, e seguendo il nostro sito www.vdvpistoia.org oppure passando a trovarci alla sede – via Gentile, 40 zona Fornaci, tel. 0573 964 345 – sarete costantemente aggiornate sulle attività in corso.

Risotto con cavolo nero e pecorino toscano Ecco un’altra gustosa ricetta proposta da Alice, ideale per poter gustare al meglio il cavolo nero, uno dei prodotti tipici invernali dell’agricoltura toscana. INGREDIENTI PER 4 PORZIONI Tempo di preparazione: 15 minuti 2 porri (circa 120 g al netto degli scarti) 200 g di cavolo nero lessato e ben scolato 1 spicchio d’aglio

320 g di riso arborio 120 g di mascarpone 60 g di pecorino stagionato brodo vegetale olio extravergine di oliva sale e pepe Tempo di cottura: 15 minuti

Mondate i porri, affettateli finemente, prendendo anche un po’ di parte verde, e stufateli con 2 cucchiai di olio e 2 di acqua, a fiamma bassa, fino a quando non sono traslucidi. Salate e frullate in crema. Tritate al coltello il cavolo nero, scaldate 2 cucchiai di olio in una padella antiaderente insieme allo spicchio d’aglio e ripassatevi il cavolo per un paio di minuti, salandolo verso la fine. Tostate il riso senza grassi in una pentola, poi portatelo a cottura aggiungendo il brodo caldo a poco a poco. A metà cottura unite i porri frullati, proseguite con le aggiunte di brodo e alla fine unite il cavolo nero e mescolate. Spegnete quando il riso è ancora ben al dente e lasciatelo piuttosto lento, con abbondante liquido. Unite il mascarpone, fate riposare un minuto e mantecate. Servite con un giro di pepe e il pecorino a scaglie.

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Legumi , Verdure e Cereali scottati secondo Tradizione Toscana Via Ponte dei Baldi, 53 - 51031 Agliana PT Tel. 0574 719711 - info@laverdefattoria.com

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EPIFANIA


EVENTI

50 anni di Giorgio Tesi Group

UDITO: ALCUNI ASPETTI DELLA DIMENSIONE PSICOLOGICA.

Festeggiato l’importante anniversario ripercorrendo la storia di una grande famiglia, che seguendo valori e tradizioni guarda al futuro con importanti progetti.

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30 | DISCOVER PISTOIA | GENNAIO 2024

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Nel tardo pomeriggio quindi, prima la Santa Messa celebrata da Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia nella chiesa di Badia a Pacciana e subito dopo, a partire dalle 19.30 l’inizio della serata, presentata da due grandi amici della Famiglia Tesi: Federico Quaranta, popolare conduttore e autore Rai e da Mia Canestrini, zoologa e divulgatrice. Al termine, un momento particolarmente sentito con Fabrizio, Tiziano e Romeo Tesi che sul palco insieme ai loro figli, hanno consegnato ad alcuni dipendenti un piccolo

A OGNUNO LA VITA DI UN ALTRO In uno spaziotempo appena sotto il Mar del Mai e la crosta del Crocchio, a inizio di un nuovo anno ci si scambiava la vita. Va bene, detta così è troppo complicata, mi spiego: c’era l’abitudine che, arrivati al 1 gennaio, si tirava a sorte per ognuno di continuare la vita di un altro, e così fino a esaurire le vite. Non era mica una cosa da poco: c’era tutto un regolamento scritto e rivisto, emendato e riformato, che prevedeva una serie di attenzioni da tenere. Fatto sta che ognuno aveva un anno per dare il massimo in quella vita, e poi doveva abbandonarla: poliziotto e padre di Sergio un anno, ballerina e padrona di Serse il dobermann l’anno dopo, poi senzatetto e poi ristoratore, marito d’Antonia e poi moglie di Riccardo, compagno di Giorgio ma prima tenera amante nascosta di Giovanna, che prima era stata uno zoppo e poi una birba col monociglio. E Sergio che prima era un bambino amante del gioco del Biglione, nel frattempo si era ritrovato a continuare la carriera d’avvocato di Piero che a propria volta era tornato alle scuole, a dire le tabelline, fare ricreazione e tirare calci agli zaini degli altri. A Fulvio, l’ex ortolano con la passione per il gin d’oltresiepe, era toccata la vita del proprio socio, quindi ancora una volta ortolano ma astemio, grande appassionato di tisane ad ogni ora e biscottini al latte di Giostro. C’era stata qualche difficoltà, ovviamente: l’anno in cui toccò d’essere macellaio a Vania

la Vegana, fu un tormento lei e per molti. Di contro, fu un grande sollievo quando venne tolto il ruolo di meccanico a Livio il Cieco: pian piano, qualche macchina ricominciò a funzionare grazie a Dora l’ex postina, che era una tipa sveglia e imparava alla svelta. Il punto era che ognuno manteneva sé stesso dentro alla vita dell’altro: si poteva rimanere innamorati di quel paio d’occhi, a prescindere dal loro ruolo in commedia. Si poteva rimanere timidi e far diventare timido il pugile, il conduttore della TV locale e l’esattore delle tasse in base agli anni. Si rimaneva anche ladri, per chi era ladro, e rubare mentre si era Chirurgo o Prete o Cameriere o Droghiere. Poi sapete cosa successe? Successe che arrivò il giorno in cui uno volle portare per forza in fondo una delle proprie vite. S’impuntò, portandosi di ogni anno in anno dentro ogni vita e trattando ogni sguardo per il ruolo che aveva avuto nel suo anno di felicità. E così non successe niente se non che qualcuno ritrovò la felicità ed altri si sentirono fuori posto. Poi non successe proprio niente. O forse sì. Non possiamo saperlo, perché la risposta d’ognuno potrebbe essere cambiata con l’inizio di gennaio.

Quando parliamo della funzione uditiva, ambito di conoscenze di cui ci sentiamo legittimati a trattare sulla base di tanti anni di esperienza professionale, sappiamo quanto sia importante il ruolo che questo senso assume nel permetterci di relazionarci con gli altri e con l’ambiente che ci circonda. Da qui la necessità di prendere in considerazione alcuni aspetti di ordine generale della dimensione psicologica nella percezione uditiva, con l’auspicio di portare un contributo di chiarezza anche sul tema dell’approccio ad una eventuale riabilitazione per mezzo di apparecchi acustici. Premesso che ogni caso deve essere considerato un caso a sé e che solo il medico otorino-audiologo può diagnosticare una perdita uditiva prescrivendone i rimedi per la guarigione o per una eventuale riabilitazione, è opportuno ricordare alcuni importanti presupposti oggettivi da cui, molto frequentemente, prendono forma idee e convinzioni di cui gli operatori del settore fanno esperienza nel loro quotidiano lavorativo. Diminuita capacità di avvertire la presenza e/o di riconoscere le parole in conversazione. Il debole di udito, per la sua difficoltà ad intrattenere rapporti sul piano della conversazione, rischia di percepirsi e di essere percepito come persona inadatta a sostenere relazioni sociali “appropriate”. Da qui, in modo graduale nel tempo, può prendere corpo la convinzione di non sentirsi mai nel posto giusto con le persone giuste. Anche in ambito familiare dove il ruolo dell’affettività, proprio perché percepito importante, può assumere connotazioni spesso frustranti. Diminuita capacità di avvertire la presenza di suoni, rumori, segnali di avvertimento e/o di riconoscerne le caratteristiche. Questa dimensione più “fisica” del problema può creare disagi relativi alla minore percezione di sé nello spazio, fino a creare, nei casi più gravi, i presupposti per una minore partecipazione quotidiana alle “cose del mondo”. La diminuita capacità uditiva è in molti casi imputabile al fisiologico decadimento di alcune funzioni strutturali del sistema uditivo. In alcuni casi, l’associazione del problema uditivo all’invecchiamento generale può far nascere la convinzione di una minore efficacia nel contribuire alle necessità del gruppo di riferimento (famiglia, amici…) ed un minore coinvolgimento della persona nei normali contesti di convivenza. Nei casi più gravi si può raggiungere l’isolamento. Le caratteristiche di personalità, lo stile comunicativo individuale, le abitudini di vita, rappresentano altre variabili psicologiche che possono condizionare, più o meno pesantemente, la qualità della vita del debole di udito. Questi aspetti che sono stati presi in considerazione, estremizzandone in alcuni casi le manifestazioni per ragioni di comprensione, debbono essere messi in relazione alla gravità (qualitativa e quantitativa) del problema uditivo. Confrontarsi individualmente con ogni singola persona tenendo conto degli aspetti psicologici è di fondamentale importanza per i professionisti che si adoperano a migliorare la qualità della vita alle persone deboli di udito.

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DISCOVER PISTOIA | GENNAIO 2024 | 31

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istoia 20 dicembre 2023 - Martedì 19 dicembre, circa seicento invitati provenienti dall’Italia e dall’Europa hanno festeggiato, presso la sede dell’azienda vivaistica pistoiese, i primi cinquant’anni di Giorgio Tesi Group. Una meravigliosa serata durante la quale sono state ripercorse le tappe di una storia caratterizzata da tradizioni e solidi valori e presentate le tante sfaccettature di un’azienda e di una famiglia che insieme formano una vera comunità, forte e coesa.

riconoscimento per l’impegno e la dedizione verso l’azienda e il proprio lavoro. Cinquant’anni di storia e di lavoro, vissuti sempre seguendo tradizioni, valori e passioni che la Famiglia Tesi ha fatto diventare la pietra su cui sono state costruite le basi per lo sviluppo di un’attività che nel corso di questo tempo da piccola impresa agricola familiare è diventata una vera e propria industria green e uno dei più importanti player europei del settore del vivaismo di piante ornamentali. Un anniversario che viene giustamente celebrato ma che rappresenta il punto di partenza per un grande futuro grazie all’ampiamento e al rinnovamento tecnologico dell’area logistica e degli uffici e soprattutto alla costruzione del NATURART VILLAGE, un luogo fisico capace di condensare tutti i valori espressi in questi 50 anni di attività .

Sentire non significa soltanto udire: sono molte infatti le dimensioni del “sentire” ed infinite le sfaccettature di significato con le variabili che si presentano di volta in volta…


SPORT

20 anni di Un Raggio Di Luce, dove il bisogno c’è Il 7 gennaio 2024 la Fondazione Un Raggio di Luce compie 20 anni, un traguardo importante segnato da molti progetti realizzati e da tante persone incontrate.

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on questa lettera aperta del nostro presidente Paolo Carrara, vogliamo ringraziare coloro che negli anni ci hanno dimostrato affetto e fiducia, supportandoci con continui gesti di solidarietà. "Care amiche e amici, sono passati venti anni da quando, il 7 gennaio 2004, la mia famiglia ha costituito la Fondazione Un Raggio di Luce con lo scopo di portare solidarietà, aiuto e fiducia “Dove il bisogno c’è”, come dice il nostro motto. Era l’inizio di un lungo viaggio che ci ha portato in molti Paesi a contatto con persone che non conoscevamo, ma che ci hanno accolto senza pregiudizi e con le quali abbiamo instaurato rapporti che nel tempo si sono rafforzati e si sono trasformati, in alcuni casi, in autentica amicizia. È stato un lavoro lungo e difficile perché la cooperazione internazionale richiede professionalità specifiche, pazienza e continuità di azione nel tempo, ma i risultati raggiunti

sono stati di grande soddisfazione e ci hanno spinto a continuare e a cercare di migliorare ancora l’impatto dei nostri progetti. Sento il dovere di ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno lavorato e lavorano per la Fondazione perché senza di loro e le loro professionalità nulla avrebbe potuto essere fatto. Abbiamo incontrato anche grandi difficoltà e ci sono stati momenti di vera emergenza in cui siamo dovuti intervenire per riportare a casa collaboratori che rischiavano seriamente la vita. Non ci siamo però scoraggiati perché capivamo che, al di là delle difficoltà contingenti, la nostra attività permetteva a tante persone, donne e bambini in particolare, di avere una vita più dignitosa e sviluppare le loro capacità, dando loro fiducia in sé stessi e in un futuro migliore. In questi anni abbiamo poi avuto il privilegio di conoscere persone eccezionali che hanno fatto della loro vita un dono per gli altri, chiunque essi siano. Suor Elvira Tutolo che dà nuova speranza ai bambini di strada o ex-soldato in Rep. Centrafricana, suor Teresa Drago che ha lavorato una vita intera per i bambini orfani in Tanzania, l’attivista per i diritti delle donne Radha Paudel in Nepal, il prof. Muhammad Yunus premio Nobel per la pace 2006, Yolande Mukagasana sopravvissuta al genocidio dei Tutsi in Ruanda, Pierantonio Costa console onorario a Kigali che ha salvato quasi 2.000 persone dal genocidio ruandese, padre Alex Zanotelli che per più di dieci anni ha vissuto nella baraccopoli di Korogocho a Nairobi in Kenia, don Dante Carraro instancabile direttore del Cuamm Medici con l’Africa, Antonio Vermigli difensore degli ultimi e costruttore di pace, i vincitori del premio Antonino Caponnetto per la cultura della legalità, queste sono alcune delle persone, e molte altre non posso qui ricordare perché l’elenco si allungherebbe a dismisura, che abbiamo avuto l’onore

di conoscere e che ci hanno ispirato nella nostra attività. Tutti i partner e le organizzazioni che abbiamo conosciuto, i loro rappresentanti, collaboratori e volontari hanno poi contribuito a farci crescere e ci hanno aiutato a superare gli ostacoli che incontravamo. E poi ci siete voi, gli amici, le sostenitrici e i volontari della Fondazione che, con il costante aiuto e incoraggiamento che date, ci fate capire che i nostri sforzi sono apprezzati e condivisi. Ecco, credo che la ricompensa più grande per questi venti anni di attività sia proprio la rete di conoscenze, amicizie e collaborazioni che abbiamo costruito e che costituisce la vera ricchezza della Fondazione. In ultimo, ma non per ultimi, voglio ringraziare i consiglieri che si sono succeduti, la mia famiglia e in particolare mia moglie MariaLuisa che è sempre stata parte attiva della Fondazione e che in questi anni non mi ha mai fatto mancare il suo appoggio. In periodi difficili come l’attuale, in cui la violenza e l’oscurità sembrano a volte prevalere, siamo felici di portare Un Raggio di Luce a tante persone e ricordare a tutti che è importante “Rimanere Umani” come diceva Vittorio Arrigoni, attivista per la pace tragicamente scomparso anni fa nella striscia di Gaza. Un grazie di cuore a tutte e a tutti." Paolo Carrara Presidente- Fondazione Un Raggio di Luce

TORNA LA CICLOSTORICA FIRENZE - PISTOIA Sabato 4 febbraio la rievocazione della prima gara ciclistica su strada disputata in Italia. La settimana dal 27 gennaio al 4 febbraio vedrà, sia a Firenze che a Pistoia, pedalate ecologiche, convegni ed incontri il cui calendario è visibile sul sito www.lafirenzepistoia1870.it Il 2 febbraio 1870 Firenze era capitale d'Italia e Pistoia viveva un momento di grande splendore economico. E' in questo contesto che avvenne, per il ciclismo e per lo sport in generale, un fatto unico. Fu organizzata dal “Veloce Club” di Firenze La Firenze-Pistoia con partenza da Ponte alle Mosse, transito da Poggio a Caiano e arrivo a Pistoia. Fu la prima gara ciclistica su strada disputata in Italia, la seconda al mondo, preceduta dalla Parigi-Rouen in Francia soltanto 87 giorniprima. La corsa fu vinta dal quindicenne Rynier Van Nest, che precedette di 3 minuti il francese Auguste Charles; all'arrivo a Pistoia fu festeggiato da un folto pubblico e dall'esibizione della Banda Musicale. Ha forse origine da qui la passione per il ciclismo, così forte a Pistoia ed in Toscana, sport di grande tradizione e di notevole impatto sociale, che nel gradimento degli italiani è tuttora secondo soltanto al Calcio. Nel 2020 - a 150 anni esatti dallo svolgimento della prima edizione, fu organizzata la sua rievocazione su proposta dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS, sez. di Firenze), alla quale presero parte in 160, rigorosamente con bici ed abbigliamento d'Epoca, alcuni provenienti da Francia, Belgio, USA, Inghilterra e Germania Dopo l'interruzione dovuta alla pandemia, la “Firenze-Pistoia 1870” ha ripreso vita, e l'edizione 2024 è, nelle intenzioni degli organizzatori, (UISET APS, OCiP PT, ASD Etica Cultura e Sport PT, Amici di Ballerini, Michela Piccioni, rappresentante nazionale FCI settore SAN), vuole essere quella del definivo rilancio. La settimana dal 27 gennaio al 4 febbraio vedrà, sia a Firenze che a Pistoia, pedalate ecologiche, convegni ed incontri il cui calendario è visibile sul sito www.lafirenzepistoia1870.it Da queste poche righe appare chiaro che la Firenze-Pistoia merita, fra le ciclostoriche, un posto di assoluto rilievo, poiché costituisce un evento storico-sportivo preciso e datato e non è spuntata dal nulla come tante altre Ciclostoriche.

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DISCOVER PISTOIA | GENNAIO 2024 | 33

SOLIDARIETÀ


MONTECATINI TERME

Il programma di gennaio al Teatro Verdi

Tanti appuntamenti per grandi e piccini con teatro, musica e spettacoli per bambini creatività come mezzo che va oltre ogni imprevisto. Domenica 14 gennaio 2024 alle 16.30 è in programma Cenerentola, con il Roma City Ballet Company. Il balletto in due atti di Luciano Cannito, su musica originale di Sergei Prokoviev, è prodotto da Fabrizio di Fiore ed è rappresentato da Roma City Ballet Company, una delle più recenti formazioni italiane, composta esclusivamente da artisti selezionati con audizioni internazionali, ad oggi una delle compagini di eccellenza e di maggior livello tecnico del panorama nazionale. Nonostante la giovane età, la compagnia ha già all’attivo un numero significativo di produzioni. del termine ma soprattutto per conoscerlo meglio... Domenica 7 gennaio 2024 alle ore primo appuntamento di gennaio della rassegna Tappeti volanti, con Kappuccetto Rosso. FIABE JAZZ è un gioco di immagini, suoni e parole che ha già conquistato migliaia di spettatori piccoli e grandi con un format originale brillante, comico, surreale, imprevedibile, è un caleidoscopio della fantasia manovrato dal pubblico, è spostare l’accento sull’importanza della

rassegna per bambini Tappeti Volanti con I Burattini di Filippo, un salto nel passato, con i personaggi e le musiche che hanno fatto sognare i più grandi e continuano a incantare le nuove generazioni. Le maschere plasmate nella cartapesta, nel legno e nella stoffa, animate dalla sola voce e dalla forza delle mani sbucano dal loro teatrino viaggiante, semplici, liberi, capaci di incarnare ogni più fervida immaginazione. Un’esperienza da non perdere per regalarsi qualche ora di pura fantasia e tornare tutti un po’ bambini.

INFO DAL COMUNE DI LARCIANO

Venerdì 19 gennaio alle ore 21.00 in programma lo spettacolo teatrale L’attimo fuggente con Luca Bastianello nel ruolo del prof. Keating con la regia di Marco Iacomelli mentre sabato 20 gennaio alle 21.00 l’appuntamento è con la comicità toscana di Jonathan Canini che presenta lo spettacolo Vado a vivere con me. Il giorno dopo, domenica 21 gennaio alle ore 16.00 secondo appuntamento con la rassegna Tappeti volanti con lo spettacolo La Bella e la Bestia realizzato dalla Compagnia delle Formiche.

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V i a P. N e ru d a 3 6 ( P T ) t e l . 0 573 / 9394 8 8 DANIELA MANGANI AGENTE DI ZONA danielamangani@libero.it Cell. +39 339 86 63 803

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I

l ricco programma del teatro Verdi di Montecatini per il mese di gennaio inizia venerdì 5 alle ore Con Stefano De Martino impegnato in Meglio Stasera! Meglio stasera che domani o mai’, cantava negli anni 60 Miranda Martino in una piccola canzone gioiello arrangiata da Morricone. E’ quello che pensa Stefano De Martino: stasera è proprio il momento giusto per venire a incontrarlo a teatro e trascorrere insieme un paio d’ore spensierate, nel senso letterale

Nell’ ultimo week end del mese, triplo appuntamento: si parte venerdì 26 gennaio con Hairspray , spettacolo musicale messo in scena dalla compagnia The Broadway Musical per proseguire il giorno dopo alle ore 21.00 con Casa Abis, lo spettacolo dove Gabriele e Stella, la coppia rivelazione del web come in un film che parla della propria vita, vivono i momenti significativi della propria convivenza cercando di capire qual è il trucco per vivere insieme felicemente. Infine, domenica 28 gennaio alle ore 16.00 terzo appuntamento con la


EVENTI

Le Attività in programma a Gennaio-e Febbraio 2024 Il Museo della Carta di Pescia, con il suo percorso di visita nella settecentesca Cartiera “Le Carte”, preserva e tramanda l’antica arte della carta a mano e l’evoluzione della produzione della carta, attività presente nel territorio pesciatino sino dal 1481.

N

36 |36 DISCOVER PISTOIA PISTOIA 2023 | DISCOVER | SETTEMBRE | GENNAIO 2024

ei mesi di gennaio e febbraio il Museo della Carta di Pescia prosegue nella sua intensa attività offrendo una serie di iniziative pensate per i pubblici i più diversi. I SABATI DEL DIRETTORE A gennaio il giorno 20 e a febbraio i giorni 03 e 17, alle ore 11 si terranno “I Sabati mattina del Direttore”, in cui i visitatori avranno la possibilità di effettuare una visita guidata in compagnia del Direttore Massimiliano Bini all'edificio industriale restaurato e la narrazione della storia della famiglia Magnani e della sua ascesa nel panorama imprenditoriale dell'epoca. Inoltre è prevista la visita alla Sala Filigrane dell'Archivio Storico. I SABATI COL MASTRO CARTAIO A gennaio il 13 ed il 27 e a febbraio il 10 e 24 alle ore 11.00 ed alle ore 16.00 si terranno i Sabati col Mastro Cartaio durante i quali sarà possibile assistere dal vivo alla creazione di un foglio di carta fatto a mano filigranato da parte dei Mastri Cartai dell’Impresa Magnani

Pescia. Una visita della durata di due ore, per scoprire i mille segreti della carta fatta a mano filigranata di Pescia famosa in tutto il mondo. Oltre a questi appuntamenti il Museo è pronto ad accogliere i visitatori nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.00) con visite accompagnate della durata di una ora circa con partenza ad ogni ora. MOSTRA Rossella Baldecchi Donne! Opere su Carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia Museo della Carta di Pescia - Cartiera Le Carte 25 novembre 2023 | 27 gennaio 2024 Sabato 25 novembre 2023 in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne istituita dall’assemblea generale delle Nazione Unite ha inaugurato, alla presenza dell’artista, la mostra di Rossella Baldecchi, Donne! Opere su Carta italiana a mano Enrico Magnani

Pescia presso la sala espositiva dell’Archivio Storico Magnani del Museo della Carta di Pescia – Cartiera Le Carte: una selezione di incisioni, appositamente tirate su carta a mano EMP per l’esposizione, con ritocchi ad acquerello incentrate sulla rappresentazione del ritratto femminile ed in cui la delicatezza del tratto, gli inserimenti di elementi fitomorfici, uccelli ed insetti tramutano la donna in tramite privilegiato e prepotente di vita. La mostra è inserita nel Calendario OFF della VI Edizione dell’Eredità delle Donne, festival che vede la direzione artistica di Serena Dandini, padri fondatori Fondazione CRFirenze e Gucci, la co-promozione di Comune di Firenze ed il patrocinio di Regione Toscana. La mostra è visitabile gratuitamente nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 10 alle ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.00).

IN EVIDENZA

GIORNATA DELLA MEMORIA Per il finissage previsto per sabato 27 gennaio 2024 Giorno della Memoria si terranno dalle ore 16.00 letture scelte da La tregua di Primo Levi da parte del Gruppo teatrale LeggerMente, regia di Stella Paci. ARTBOOKSHOP Disponibile al bookshop del Museo Rossella Baldecchi, In gabbia, 2023 (part.) Stampa Giclée formato cartolina su Carta italiana a mano Enrico Magnani Pescia Per maggiori informazioni e prenotazioni +39 0572 408432 relazioniesterne@museodellacarta.org | museodellacarta.org

GENNAIO AI MUSEI CIVICI DI MONSUMMANO TERME. Al Mac,n Museo di Arte Contemporanea e del Novecento, nell’elegante location di Villa Renatico Martini, tante le iniziative per questo primo mese del nuovo anno. Domenica 7 gennaio, alle ore 16.00, il laboratorio per bambini “I volti di… Greta”, dedicato alla mostra TRANSUMANO di Greta Bisandola, interprete originalissima della figura umana. L’attività, gratuita su prenotazione, è destinata ai bambini dai 6 ai 10 anni. Domenica 14 gennaio, alle ore 16.00, la visita guidata alla mostra. Anche questo appuntamento è gratuito su prenotazione. Per info e prenotazioni: 0572 952140- museoarte@comune. monsummano-terme.pt.it - macn.villa@gmail.com – www.macn.it. Domenica 21 gennaio, appuntamento con la visita guidata di “Domenica più”, organizzata dal SIMUP Sistema Museale Pistoiese di cui i musei civici fanno parte. L’itinerario “Monsummano Terme: arte del passato e arte del presente” sarà dedicato alla scoperta della Basilica cittadina e di Villa Renatico Martini. La partenza da Pistoia, piazza San Francesco, alle ore 14.40. Per info e prenotazioni contattare il Centro Guide Turismo Pistoia: 335 7116713 - centroguide.pistoia@gmail.com. Il Museo è accessibile ai visitatori con difficoltà motorie. Al Museo della Città e del Territorio, ospitato nella seicentesca Osteria dei pellegrini, ci sarà tempo fino a domenica 21 gennaio per visitare Mattoncino… su mattoncino, la mostra dedicata alle spettacolari opere realizzate con i celebri mattoncini LEGO®. Vere e proprie meraviglie create dai membri di ToscanaBricks, il LEGO® Users Group della Toscana. L’ingresso è libero e gratuito. Per info sugli orari: 0572 954463 – museoterritorio@comune. monsummano-terme.pt.it – www.museoterritorio.it Continuano anche gli appuntamenti con le Domeniche al Planetario. Le conferenze a tema scientifico in Sala Walter Iozzelli, precedono la consueta lezione sotto la cupola del planetario, al primo piano del museo. MATTONCINO… Curati dall’Associazione Astrofili Validnievole A. SU MATTONCINO Pieri, gli eventi sono 9 dicembre 2023 gratuiti su prenotazione 21 gennaio 2024 (0572 959500 – biblioteca@comune. monsummano-terme. pt.it). Ecco i temi delle Museo della Città Esposizione di e del Territorio conferenze di gennaio: opere originali Osteria dei Pellegrini Piazza F. Martini 1 domenica 7, alle ore 16.00 realizzate con i Monsummano Terme PT Il cielo invernale a cura di mattoncini Orari di apertura Lunedì, mercoledì e venerdì LEGO® Marco Meucci. Domenica ore 9-13 Martedì e giovedì a cura di ore 9-13 e 15,30-17,30 28, alle ore 16.00 I corpi Sabato ore 9-12 minori del sistema Ingresso libero e gratuito Aperture straordinarie solare, a cura di Massimo Macucci. Il Museo e sala Walter Inaugurazione Iozzelli sono accessibili Sabato 9 dicembre Info: 0572.954463 – museoterritorio@comune.monsummano-terme.pt.it ore 17,00 ai visitatori con difficoltà www.museoterritorio.it motorie. Comune di Monsummano Terme Assessorato alla Cultura

Con il contributo di

Info: 0572.954463 museoterritorio@comune.monsummano-terme.pt.it www.museoterritorio.it

LEGO® is a trademark of The LEGO Group. © 2023 The LEGO Group

EVENTI IN PROGRAMMA ALLA BIBLIOTECA GIUSEPPE GIUSTI MARTEDÌ 9 GENNAIO – ORE 17 Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" Letture per bambini e bambine da 0 a 16 mesi a cura della bibliotecaria Lisa GIOVEDÌ 11, 18 E 25 GENNAIO – ORE 16 Saletta 1° piano Mu.Bi. Museo della Città e del Territorio “All'Inferno con Dante” Lettura dei canti della Divina Commedia a cura del prof. Giampiero Giampieri VENERDÌ 12 GENNAIO – ORE 17 Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" Letture per bambini e bambine da 3 a 6 anni a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Nati per la Musica Michela MERCOLEDÌ 17 GENNAIO – ORE 17 Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" “TIRA I DADI E INVENTA UNA STORIA!” Lettura e laboratorio per ragazzi e ragazze da 10 a 13 anni a cura della bibliotecaria Lucrezia MARTEDÌ 23 GENNAIO – ORE 17 Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" Letture per bambini e bambine da 17 a 36 mesi a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Nati per Leggere Antonietta GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2024 – ORE 17,30 Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" In occasione della Giornata della Memoria Presentazione del libro "MI CHIAMO NERINA” E sono una ex deportata di Auschwitz Ibiskos Ulivieri Editore di Elisabetta Pucci Insieme all'autrice sarà presente il prof. Giampiero Giampieri VENERDÌ 26 GENNAIO - ORE 17 Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" In occasione della Giornata della Memoria Letture e laboratorio per bambini e bambine da 6 a 10 anni a cura della bibliotecaria Lisa e della volontaria Simona

DISCOVER PISTOIA | GENNAIO 2024 | 37

MUSEO DELLA CARTA DI PESCIA

MONSUMMANO TERME


In collaborazione con

Comune San Marcello Piteglio

ECOMUSEO DELLA MONTAGNA PISTOIESE

La montagna e la città

IL PROGRAMMA

Sistema degli Ecomusei della Toscana S.E.T.

GIOVEDÌ 11 GENNAIO 2024 - ore 17.00 ACCOGLIENZA DI COMUNITÀ

C

alendario di incontri online di approfondimento su temi di particolare attualità e da sempre al centro dell'interesse e del lavoro degli Ecomusei, promosso dal Sistema degli Ecomusei della Toscana (S.E.T.) - da poco costituito grazie al sostegno della Regione Toscana e composto dall’Ecomuseo del Casentino e dall’Ecomuseo della Montagna Pistoiese - con il patrocinio di ANCI Toscana, GAL MontagnAppennino e GAL Appennino Aretino. La sfida dell'abitare in montagna tra permanenze, ritorni e nuove presenze, la narrazione del patrimonio, l'accoglienza e la gestione sostenibile del flusso turistico, le opportunità di finanziamento con modalità inclusive e responsabili rappresentano tre fuochi di riferimento sui quali saranno chiamati a confrontarsi alcuni interlocutori ed esperti con punti di vista diversi ma complementari.

Turismo responsabile, residenti temporanei, narrazione del patrimonio. Saper accogliere, confrontarsi, educare e formarsi; Turismo come opportunità di scambio culturale oltre che di introito economico. Claudio Gnessi/Alessandra Broccolini (Ecomuseo del Casilino, Roma); Giuseppe Pidello (Ecomuseo del Biellese); Nazarena Lanza (Slowtravel del Biellese). GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2024 - ore 17.00 RISORSE, OPPORTUNITÀ, PROGRAMMI Fundraising, crowdfunding, art bonus, sponsor e partnership Le opportunità di finanziamento; come rispondere alle necessità di autofinanziamento con pratiche di inclusione culturale e responsabilizzazione. Marina Lauri (Presidente Gal MontagnAppennino); Sandro Sassoli (Gal Appennino Aretino); Giulia

MOSTRE Barbieri con il contributo di Loretta Vieri (consulenti Piccolo Museo del Diario, Pieve Santo Stefano - AR). GIOVEDÌ 8 FEBBRAIO 2024 - ore 17.00 LA PAROLA AI TERRITORI. Laboratorio online con approfondimento su focus tematici e predisposizione di un documento di sintesi. Coordina Soc. Coop. Sociolab. GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2024 - ore 17.00 LA MONTAGNA E LA CITTÀ: QUALI PROSPETTIVE Incontro conclusivo di confronto con amministratori (comuni, ANCI, Regione) ed esperti. INFO Ecomuseo della Montagna Pistoiese 0573.638025 333.3609717 Ecomuseo del Casentino UCMC 0575.507272 Link al nostro sito http://www.ecomuseopt.it/setsistemaecomuseitoscani-eventi/

GLI INCONTRI DEL VENERDI’ Tornano anche nel 2024 gli Incontri del Venerdì, giunti alla loro terza edizione. Promossi dalla Fondazione Uniser di Pistoia e dall’Università Vasco Gaiffi, gli otto appuntamenti in calendario, suddivisi in due cicli (gennaio-febbraio e maggio), hanno l’obiettivo di offrire a tutti gli interessati occasioni di approfondimento, di riflessione e di dialogo su tematiche che riguardano il nostro presente e che si collegano a progetti di ricerca portati avanti o sostenuti da Uniser e all’impegno formativo permanente che anima sia Uniser che l’Università Vasco Gaiffi. I primi due appuntamenti (che si svolgeranno nella sede di Uniser, via Pertini n. 358, Pistoia, con inizio alle ore 16,30) sono: Venerdì 12 gennaio, “Intelligenza Artificiale e Fisica delle Particelle Elementari”, con Lucio Anderlini (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN, Sezione di Firenze), Matteo Barbetti (CNAF di Bologna) e Giacomo Poggi (Fondazione Uniser Pistoia); Venerdì 26 gennaio, “Prospettive di pace in tempo di guerra”, con Fabio Mini (Generale, già Capo di Stato maggiore del Comando NATO per il Sud Europa), Danilo Breschi (Università Internazionale degli Studi, Roma) e Andrea Fusari (Presidente Università “Vasco Gaiffi”, Pistoia).

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Modalità di partecipazione: iscrizione obbligatoria tramite il seguente link https://forms.gle/ DNiBFkcbF88cfNQH7


Progetto Giorgio Tesi eARTh | opera di Jonathan Calugi

storia, valori...futuro continuiamo il cammino


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