SLAM DUNK N. 2

Page 1

Foto Marta Colombo - Pistoia Basket 2000


L’EDITORIALE DI

Esprimi il tuo stile

Via Fiorentina, 791, 51100 - Bottegone - Pistoia

Tel. 0573 946059

L’inizio di campionato del Pistoia Basket targato The Flexx è stato davvero complicato: una vittoria, molto bella, nell’unico duello casalingo contro l’Enel Brindisi e tre sconfitte in trasferta a Cremona e nei due viaggi di Saverio Melegari in Campania. Partite tutte dal sapore diverso, in particolar modo le ultime due contro Avellino e Caserta. Perché se contro i “lupi” irpini, una delle compagini più attrezzate per provare a dar fastidio a Milano, la The Flexx per 32’ è rimasta in gara alla grande prima di squagliarsi di fronte alle bocche da fuoco avellinesi, contro Caserta la squadra è stata di nuovo vittima della sindrome del “faccio bene una cosa e poi mi addormento per 6-7 minuti”. Non si spiegano altrimenti i primi 3’ di gara di Antonutti e compagni al PalaMaggiò seguiti da 7’ di totale black-out, senza segnare nemmeno un punto e consentendo alla Pasta Reggia, squadra buona ma non eccelsa, di scavare quel solco di 8-10 punti diventato poi irrecuperabile per la truppa di coach Esposito. Per carità, siamo soltanto all’inizio dell’avventura e c’è tempo per migliorare e ci sono partite a sufficienza per crescere e per valorizzare i tanti giovani che fanno parte del roster biancorosso, però lo stesso allenatore della The Flexx fa bene ad essere preoccupato per quello che vede, o non vede, in campo. Adesso, però, arriva forse quello che è il migliore antidoto per questa squadra: tornare a giocare al PalaCarrara visto che nell’unico match finora disputato fra le mura amiche si è visto tutto un altro tipo di carattere e di grinta. Il calendario, per di più, mette di fronte alla The Flexx ben due gare casalinghe consecutive ma con compagini di caratura internazionale, vista la loro partecipazione alla neonata Fiba Champions League, come la Openjobmetis Varese ed il Banco di Sardegna Sassari, sfida che si giocherà sabato prossimo alle 20.30. Si parte con Varese e l’incrocio è di quelli suggestivi visto che coincide con la seconda volta da ex, in via Fermi, per coach Paolo Moretti. Una squadra, quella varesina, partita decisamente meglio in questa stagione e reduce da due incredibili vittorie fra campionato e Coppa con Brindisi, dopo un overtime, e Asvel Villeurbanne, entrambe decise da due “bombe” anche un po’ casuali sulla sirena di Kristian Kangur. Varese è squadra quadrata, con giocatori molto più esperti di quelli di Pistoia (Maynor e Cavaliero in cabina di regia, Anosike sotto canestro, lo stesso Kangur ed Eyenga come ali) e quindi ci sarà da prestare moltissima attenzione. Il tutto senza dimenticare che la The Flexx, fin dalla prima giornata di campionato scende in campo con uno straniero in meno rispetto agli avversari. Per tappare la falla, è arrivato a “gettone” Andrea Crosariol che sta dando il suo contributo importante, ma a coach Esposito manca un 4/5 magari con un po’ di esperienza in grado di dare un qualcosa in più al resto dei compagni. Al momento di andare in stampa non è ancora arrivato, ma la soluzione va trovata nel giro di pochi giorni.


2580 i malati di… BIANCOROSSO di Saverio Melegari

Intervista al direttore generale Giulio Iozzelli

«Il fattore campo può darci una mano in questo momento» di Elisa Pacini

Ancora una volta un dato importante, significativo, che dimostra quanta sia la passione in città ed in periferia per i colori biancorossi e per il Pistoia Basket 2000. La campagna abbonamenti 2016/17, per il quarto anno consecutivo di Serie A, si è chiusa con 2580 tessere staccate, un dato in leggero calo a quello delle ultime stagioni ma che comunque rimane significativo. Nello specifico, sono stati 1951 gli abbonamenti ordinari con una flessione di sole 30 tessere rispetto al 2015/16, segno che il pubblico è affezionato a questi colori ed alle emozioni che il parquet di via Fermi trasmette ogni domenica. A questi ci vanno aggiunti, come comunicato dallo stesso Pistoia Basket 2000, i 396 abbonamenti riservati a soci e sponsor e i 233 che invece sono andati ai settori giovanili delle varie società cestistiche del territorio. Un bel colpo d’occhio garantito per tutte e 15 le partite casalinghe della The Flexx, con poco più di un migliaio di tagliandi che rimarranno disponibili di volta in volta per coloro che vorranno “rischiare”, se così si può dire, di fare la coda al botteghino per assicurarsi il biglietto. A questo proposito, è bene ricordare che da quest’anno anche il Pistoia Basket ha deciso di aprire la vendita dei biglietti online, in modo da permettere a chi non vive in città o nelle immediate vicinanze di poter partecipare alle gare casalinghe. Per fare questo basta visitare il sito web - www.vivaticket.it e selezionare, fra gli eventi, la prossima partita fra le mura amiche della The Flexx, in questo caso il match contro l’Openjobmetis Varese, e seguire le istruzioni che vengono fornite dal portale. Un sentito “grazie” arriva dalla società a tutti quei tifosi che anche per la stagione 2016/17 hanno deciso di rinnovare la propria fedeltà a questi colori e la dimostrazione d’affetto confermata da tutti quelli che, già a giugno con la squadra ancora in “cantiere aperto”, hanno detto “si” praticamente al buio.

E’ la voce dell’esperienza quella di Giulio Iozzelli che analizzando la primissima parte di campionato della The Flexx, evidenzia quanto la “complicata” situazione attuale, non possa creare allarmismi perché “quando cambi tanto come abbiamo fatto noi tra gli americani, è prevedibile”. Tornare in palestra e lavorare: è questa la “medicina” dettata dal direttore generale del Pistoia Basket, sempre vicino a squadra e staff tecnico nonostante un ruolo da quest’anno meno “sul campo” e più “nelle stanze dei bottoni”. Anche perché, dice Iozzelli facendo eco a Vincenzo Esposito, “questa squadra in settimana lavora sodo e non si tira indietro”. Anche per questo un po’ tutti, a dire il vero, si aspettavano a Caserta una prova che facesse fare un passo in più ai biancorossi dopo la gara di Avellino che aveva fatto vedere, per 30’, cose anche molto buone. Il direttore generale invece sottolinea che tra le due trasferte campane consecutive, sono molti i punti in comune. «Ad Avellino la squadra era stata più continua per tre quarti - dice Iozzelli- ma nell’ultimo parziale di quella partita, trovo similitudini forti con la gara di Caserta. La sensazione è che la squadra sia stata per lunghi tratti poco lucida e le palle perse sono lì a testimoniarlo. Per questo non siamo riusciti a fare tante cose che tatticamente erano state preparate, pur in una partita rimasta apertissima fino alla fine». Le faticose rimonte di Pistoia contro una Caserta esperta e concreta, ma non certo dalla caratura dello schiacciasassi, sono state infatti vanificate puntualmente da “regali” agli avversari in termini di palloni consegnati ai contropiedi di Sosa e di break subiti. «La ragione della poca lucidità fa parte dell’imponderabile che c’è quando costruisci una squadra con tanti giocatori nuovi - dice il dirigente biancorosso - che lavorano con impegno ma ad oggi il rendimento di molti è altalenante. La poca esperienza in Italia e il relativo disorientamento può essere una ragione e su questo c’è da lavorare affinché i momenti di vuoto si riducano». La speranza è che dopo aver avuto un assaggio importante di quello che vuol dire il campionato italiano con tre trasferte su quattro, ora che la The Flexx torna in casa possa trovare la quadratura del cerchio. Anche se avversari come Varese e Sassari non sono facili da domare. «Il fatto che il livello del campionato, proprio nelle squadre di medio Servizio Energia e Pubblica Illuminazione valore sia aumentato - chiude Iozzelli - era una sensazione che tutti avevamo prima dell’inizio della stagione e si sta confermando. Questo lo sente molto una squadra che, come noi, ha cambiato tanto e che ha le difficoltà preventivabili non solo per il calendario. Il vantaggio del fattore campo e l’entusiasmo del nostro pubblico si spera ci possa dare una mano per migliorare e continuare a crescere».


OPENJOBMETIS VARESE 3 – Eric Maynor (playmaker, 193 cm, 88 kg, Usa, 1987) Vanta oltre 250 presenze in NBA, collezionate con le maglie di Utah, Oklahoma, Portland, Washington e Philadelphia. Approdato in Italia direttamente dai palcoscenici dell’NBA all’inizio del 2015, peraltro proprio a Varese, si è subito messo in luce per le sue doti di buon realizzatore e ottimo passatore. Nello scorso campionato ha giocato in Russia, nel Nižnij Novgorod, ma un infortunio patito a ottobre ha messo praticamente subito fine alla sua stagione.

32 – Melvin Johnson (guardia, 193 cm, 88 kg, Usa, 1993) Giocatore atletico, dotato di grandi capacità realizzative e con una spiccata propensione al rimbalzo, è un prodotto della Virginia Commonwealth University (VCU Rams). Alla sua prima esperienza da “pro”, si è subito messo in evidenza come uno dei migliori tiratori da 3 di questo inizio di campionato.

14 – Kristjan Kangur (ala, 198 cm, 95 kg, Est/Lat, 1982) Cresciuto cestisticamente in patria, nelle fila del Kalev/Cramo, approda nel 2004 in Germania, per giocare nel Bayer Leverkusen. Dopo due anni, però, torna al Kalev/Cramo, con cui, in tre stagione, vince campionato e coppa estone. Nel 2009/10 è a Villeurbanne (in Francia), ma a fine stagione viene ingaggiato dalla Virtus Bologna per disputare i playoff. Da allora rimane praticamente ininterrottamente in Italia: prima è a Varese, poi va a Siena a vincere il suo primo scudetto, bissato, nel 2013/14, da quello conquistato con la casacca di Milano. Torna a Varese nel corso della stagione successiva, prima di una brevissima militanza nel Saski Baskonia, al termine della quale lo troviamo, per la terza volta in carriera, di nuovo in maglia biancorossa.

31 – Christian Eyenga (ala, 203 cm, 100 kg, Con, 1989) Autentico giramondo (ha giocato nel corso della sua carriera in Africa, America, Asia e ovviamente Europa), è al suo secondo campionato a Varese, dopo quello già disputato nel 2014/15. In Italia, oltre ai colori biancorossi, ha vestito quelli di Sassari e Torino (entrambi nel corso della scorsa stagione). Giocatore in possesso di eccellenti doti atletiche, finora in serie A ha collezionato 55 presenze, con quasi 11 punti e oltre 4.5 rimbalzi di media a partita.

1 – O.D. Anosike (centro, 203 cm, 109 kg, Usa/Nig, 1991) Cresciuto a Siena College (per un anno è stato anche compagno di squadra di Ron Moore), è un giocatore dotato di una spiccata verticalità e di una straordinaria capacità di rimbalzista, approdato in Italia nel 2013 per merito di Pesaro, con cui ha esordito fra i “pro”. Alla quarta stagione (non consecutiva) in Italia, in carriera ha giocato anche in Francia e Grecia, ma è nel nostro campionato che, con 78 presenze condite da 11.5 punti e altrettanti rimbalzi di media a partita, ha trovato la sua dimensione ideale.

4 – Aleksa Avramovic (playmaker, 192 cm, 84 kg, Srb, 1994) Cresciuto cestisticamente a Trieste, ha giocato dal 2010 al 2015 a Trento, con cui ha conquistato due promozioni, dalla DNA alla Serie A. Lo scorso campionato lo ha disputato a Verona, totalizzando oltre 7 punti di media a partita. Giocatore di sicuro affidamento, è un ottimo tiratore da 3, essendo dotato di un rapidissimo rilascio di palla.

6 – Massimo Bulleri (playmaker, 188 cm, 83 kg, Ita, 1977) Uno dei monumenti del basket italiano, ha disputato 561 gare nel massimo campionato. Buon tiratore da 3, per lui parla la sua bacheca: argento olimpico e bronzo europeo in Nazionale, a cui si aggiungono due scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa Saporta (tutti conquistati con la maglia della Benetton Treviso, di cui è stato, ovviamente, il capitano e leader indiscusso).

10 – Daniele Cavaliero (play/guardia, 188 cm, 83 kg, Ita, 1984) Uno dei confermati della scorsa stagione, è un playmaker esperto, che viaggia verso le 500 presenze in serie A. Nella sua ormai lunga carriera, ha giocato Trieste (società nella quale è cresciuto), Milano, Roseto, Fortitudo, Avellino, Montegranaro e Pesaro, vestendo anche in diverse occasioni la casacca azzurra della Nazionale.

21 – Giancarlo Ferrero (guardia/ala, 194 cm, 92 kg, Ita, 1988) Un altro dei reduci della scorsa stagione, è un giocatore in grado di fare (bene) tanto lavoro “oscuro”, soprattutto a livello difensivo. In carriera ha giocato molto a Casale Monferrato (contribuendo in maniera determinante alla storica promozione in serie A del club piemontese), ma vanta esperienze importanti anche a Osimo e a Trapani.

12 – Luca Campani (ala/centro, 208 cm, 98 kg, Ita, 1990) Voluto fortemente da Paolo Moretti nell’estate del 2015, nella sua prima stagione a Varese ha totalizzato quasi 8 punti e 4.7 rimbalzi di media a partita, confermandosi ai buoni livelli su cui si era già espresso a Montegranaro e Cremona, nella sue prime vere esperienze importanti fra i professionisti.

5 – Norvel Pelle (centro, 211 cm, 98 kg, Ant, 1993) All’esordio in Europa, nonostante la giovane età vanta già un’importante esperienza in D-League, campionato in cui, con la maglia dei Delaware 87ers, ha disputato 39 gare fra 2013 e 2015. Prima di approdare a Varese, ha giocato anche a Taiwan e in Libano, mettendosi in luce come giocatore d’area, buon rimbalzista e ottimo stoppatore.

Il vostro dopopartita...

RISTORANTE - BIRRERIA Piazza Della Sala 1, 51100 Pistoia Tel. 0573 994117- seguici su www.ladegnatana.it


Intervista a Coach Paolo Moretti

Paolo Moretti, 46 anni, affronta per la terza volta da avversario quella che è stata la sua squadra da allenatore per un numero infinito, nel mondo del basket, di stagioni consecutive: sei e mezzo. Dall’estate 2015, finito il suo rapporto col Pistoia Basket, ha sposato il progetto Pallacanestro Varese conquistando lo scorso anno la finale di Fiba Europe Cup e, in quella attuale, centrando intanto la qualificazione ai gironi della neonata Fiba Champions League. Proprio in questa competizione, oltre alle 2 vittorie su 4 partite in campionato, Varese è impegnata in questi giorni: dopo il debutto vincente in casa contro i campioni di Francia dell’Asvel Villeurbanne, mercoledì i varesini hanno affrontato il lungo viaggio a Klapeida, in Lituania, per vedersela contro il Neptunas che ha coinciso con il ritorno sul parquet, dopo un paio di settimane, di Massimo Bulleri mentre ha registrato l’assenza di Krjstian Kangur, decisivo nelle ultime partite dei varesini. Con Paolo Moretti, però, si riparte dall’incredibile sfida vinta contro l’Enel Brindisi dopo un tempo supplementare, agguantato anche in maniera abbastanza rocambolesca. Coach, Varese continua a vincere in casa superando anche Brindisi: come va valutato questo successo? Direi che, al di là dei due punti che prendiamo, non sono soddisfatto e non sono decisamente contento della prestazione. Riconosco, perché lo so benissimo, che dobbiamo concederci alcune attenuanti specifiche, solo che ho visto spesso e volentieri troppa superficialità. E questo non va bene considerando che costruiamo e produciamo tanto senza aver ottenuto, contro Brindisi, i risultati sperati. In mezzo al campo stiamo facendo un lavoro notevole, ma poi andiamo in sofferenza perché sbagliamo cose facili. Cosa si aspetta dalla sfida del PalaCarrara contro la sua vecchia squadra, Pistoia? Ci sono diverse cose da migliorare: difensivamente concediamo troppi tiri facili e contro Brindisi si è visto perché loro hanno comunque fatto la propria partita importante. Sono aspetti che andranno rivisti soprattutto in occasione delle gare in trasferta perché, con questo atteggiamento, si rischia di perderne un po’ troppe.

PrimanaturA g

i

a

r

d

i

n

i

l a n d s c a p e p h i lo s op h y i n t u s c a n y

Mob: +39 333 5067233

www.primanaturagiardini.it

Benvenuta tranquillità! Viale Adua, 450/C - 51100 Pistoia Tel. 0573 400166

www.2asicurezza.it

Via Vivaldi 29 Pistoia, Italia aperti dal lunedì al venerdì 9.00 /19.00 Sabato 10.00-13.00 / 16.00 – 19.00 Tel. + 39 0573 1725406

www.laranitaviaggi.it


Precedenti

La storia di Pistoia-Varese fra amarezze e vittorie superbe di Saverio Melegari Settimo duello in arrivo nella storia recente di Serie A fra Pistoia Basket e Openjobmetis Varese e parità assoluta per quanto riguarda questo incrocio: 3-3. Negli ultimi tre anni c’è sempre stata una vittoria a testa. Rimanendo alla passata stagione, il primo grande ritorno di Moretti coincise con il 67-65 della truppa di Esposito in grande rimonta in un match onestamente bruttino ma con Pistoia che fu costretta a vedersela senza Knowles e Antonutti. Furono Blackshear (20 punti) e Czyz (17 punti+13 rimbalzi) i trascinatori contro una Varese che stava ancora cambiando faccia dopo i tanti errori di scelte di inizio stagione. Al ritorno, Moretti si prese la rivincita battendo una Pistoia che sbagliava molto ed a poco servì il record di punti di Alex Kirk (31) con 3/6 da 3 punti visto che furono tanti i protagonisti a marcare visita contro una Varese letale dai 6.75 (54%). La storia si incrocia, poi, con l’attualità, gli ex che affollano il parquet e non solo. Perché a Varese, tanto per fare un nome, Gek Galanda è una istituzione: fra i protagonisti dello scudetto della “stella” con Pozzecco, Meneghin e De Pol, adesso ricopre il ruolo di uomo immagine per Pistoia ed in Lombardia viene considerato come un’intoccabile, anche per essere rimasto sulla barca quando stava affondando (ov-

vero la retrocessione del 2009 in LegaDue con immediata risalita in Serie A). In campo, sul fronte varesino, ci sono poi Paolo Moretti e Matteo Canavesi. Il coach dell’Openjobmetis non ha bisogno di presentazioni perché rappresenta la storia del Pistoia Basket: sei anni e mezzo al comando della panchina biancorossa, con playoff, finali, promozione in A1 e lotte infernali contro Milano e non solo. Poi la scelta di tentare la nuova avventura con Varese che l’anno scorso ha prodotto amarezze in campionato, con il mancato accesso ai playoff, tantissimi giocatori cambiati e la finale di Fiba Europe Cup persa per un soffio. Per ricordare le tracce di Matteo Canavesi, invece, bisogna risalire alla stagione 2009/10 dell’allora Carmatic in LegaDue: in panchina lo stesso Moretti con “Cana” nel ruolo di terzo lungo in una squadra che contava Fucka, Slay, Ringstrom, Skinn e Casini per ricordare i top-player di quella squadra. E poi Daniele Cavaliero e Giancarlo Ferrero, spesso e volentieri desideri di mercato estivi del duo Iozzelli-Moretti negli ultimi anni con il coach aretino che si è ritrovato ad allenarli negli ultimi due anni. Siamo pronti per un nuovo capitolo della saga che, di sicuro, sarà a tinte biancorosse comunque vada.


Rubrica “Volto Nuovo”

Andrea Crosariol Arrivato a Pistoia da poche settimane per sostituire l’infortunato Thornton, Andrea Crosariol si è calato nella dimensione biancorossa piuttosto rapidamente: appena tre giorni di allenamento e poi via in campo a dare il proprio importante contributo nel vittorioso debutto interno contro Brindisi. Del resto non poteva essere altrimenti per uno che la serie A la conosce piuttosto bene: 228 presenze nel salotto buono del basket italiano non si collezionano per caso, esattamente come le 65 volte in cui ha indossato la maglia azzurra. Carattere forte, giocatore tosto, poco incline allo spettacolo, ma concreto. Tremendamente concreto. Ha vinto uno scudetto a Treviso, ma aveva 17 anni e in quella stagione giocò appena 11 minuti complessivi: eppure a quel successo rimane legatissimo. Non tanto per il valore del tricolore in sé ma perché a Treviso, nella sua prima stagione fra i “pro”, ha la fortuna di imbattersi in un signore, David Blatt, che ancora oggi ricorda come “il migliore allenatore che ho mai avuto” e in un altro signore, il lituano Ramunas Siskauskas, che definisce, senza nemmeno pensarci troppo, “il più forte giocatore con cui ho mai giocato”. In campo ha giocato a fianco di gente come Fucka, Tonolli, Datome, Hawkins, Radulovic, Slay, Tusek, Stipcevic, Eric Williams, Drake Diener. Mostri sacri, o quasi, dell’ultimo decennio di pallacanestro italiana. A 32 anni, dopo una stagione in Polonia e una in A2 a Reggio Calabria, si ritrova a Pistoia. E lo fa in quella serie A che aveva abbandonato quasi due anni e mezzo fa, dopo una parentesi senza particolari acuti in quel di Venezia. In biancorosso, ne siamo certi, andrà meglio, tanto che pure ad Avellino si sono visti importanti passi in avanti! Benvenuto Andrea…


I L

www.svra.it

Foto Marta Colombo - Pistoia Basket 2000

Strada provinciale Montalbano 16 Loc. Cantagrillo/Casalguidi Serravalle Pistoiese (PT)

P O S T E R

SLAM


U F F I C I A L E

D I

DUNK

www.svra.it Tel. +39 0573 929261 Fax +39 0573 527655

info@svra.it




Settore Giovanile

E’ partita la grande avventura del settore giovanile:

Under16 in grande evidenza di Elisa Pacini E’ l’Under 16 Eccellenza Dife a conquistarsi la copertina di questa primissima fase dei campionati giovanili, dove il Pistoia Basket Academy (perno del progetto Giorgio Tesi Group Junior) è presente con ben sei squadre che coprono tutte le categorie dall’Under 20 all’Under 13. La Dife, partita nella nuova stagione con molta ambizione visto che il nucleo dei giocatori (più naturalmente coach Luca Angella) nello scorso giugno ha conquistato il quarto posto italiano Under 15, ha iniziato il suo campionato di Eccellenza con tre vittorie su tre. Dopo il successo iniziale sulla Liburnia, arrivata con un punteggio alto (38-71) ma con una prestazione che non era piaciuta a coach Angella, i biancorossi hanno battuto l’Use Empoli (91- 40) e nello scorso fine settimana l’Open Box Terranuova. Una vittoria per 74- 65, particolarmente importante per i giovani pistoiesi perché arrivata sul campo di una delle favorite del girone toscano. Dopo una partenza difficile, in cui la difesa ha consentito alla Dife di

chiudere il primo quarto comunque avanti 15- 13, nel secondo parziale una migliore circolazione e attenzione ha portato Pistoia anche sul +10 fino al più limitato 28- 34 dell’intervallo. Il capolavoro la Dife lo realizza nel terzo quarto, con 25 punti realizzati che danno alla squadra un largo vantaggio ben gestito fino alla fine. Sono stati ben quattro gli Under 16 biancorossi in doppia cifra nella trasferta aretina, con l’azzurro Lorenzo Querci top scorer seguito da Cannone, Mati e Nencioni (Dife. Cannone 15, Del Chiaro 8, Guarducci, Lovino, Maiolini 4, Mati 11, Nencioni 10, Pastore 2, Perrotta, Querci 24, Simonelli, Trinci). La Dife festeggia così la convocazione di Lorenzo Querci e Angelo Del Chiaro al raduno della Nazionale Under 16 (nati 2001- 2002) di Roseto degli Abruzzi con coach Antonio Bocchino, che si svolgerà dal 28 ottobre al 1 novembre, proprio in questo weekend, e rappresenta una vetrina notevole per i giovani della loro età visto che negli ultimi anni sono passati da lì tutti i migliori talenti italiani, da Davide Moretti a Diego Flaccadori fino a Leonardo Totè e Tommaso Oxilia.

Professionisti altamente specializzati

Centro Sanitario Pistoiese della Fondazione F. TURATI

Tempi rapidi

L’INNOVAZIONE IN CAMPO MEDICO E DIAGNOSTICO

Tariffe accessibili

Ecografia e ecocolordoppler, odontoiatria, fisiatrica, neurochirurgia, cardiologia. Per maggiori informazioni consultate il nostro sito dove troverete l’elenco completo dei servizi offerti. INFO E PRENOTAZIONI: Tel. 0573 994553 www.koinos-pistoia.it – info@koinos-pistoia.it

DOVE SIAMO: Via J. Melani, 1 – 51100 Pistoia ORARIO: Lunedi-Venerdì 9-13 – 14-19 – Sabato 9-13

Seguici su


Gran parte del gruppo Under 16 fa parte anche della giovanissima Under 18 Officina Fattori, sempre allenata da Luca Angella con il prezioso contributo del vice Tommaso Della Rosa, una specie di jolly per l’Academy biancorossa visto il suo grande apporto in campo e fuori come pilastro della curva Pistoia, oltre che giocatore dell’Avis Montale in C Gold. Proprio coach Della Rosa è il tecnico dell’Under 13 Nuova Comauto, mentre Under 14 Car Shop (squadra basata sul gruppo campione regionale Under 13 del 2016) e Under 15 eccellenza Air Collection sono guidate da Mario Breschi e Jacopo Bartolini. La naturale voglia di vincere e di prolungare il più a lungo possibile la stagione con il superamento delle fasi regionali dei singoli campionati, viaggia in parallelo in via Fermi al primo obiettivo dell’Academy che è far crescere i ragazzi. Per questo il progetto giovanile del Pistoia Basket coordinato da Stefano Della Rosa, gira intorno all’esempio e al lavoro dietro le quinte con coach e giocatori di due maestri del basket toscano come Nicola Salerni e l’assistente di Vincenzo Esposito in serie A, Marcello Billeri. Un tecnico con cui lavorano molto soprattutto i ragazzi dell’Under 20 che da quest’anno ha come sponsor NATURART, la rivista trimestrale della Giorgio Tesi Group spedita in 54 paesi nel mondo, chiamati ad una stagione impegnativa perché il gruppo guidato da Cristiano Biagini è basato sul doppio tesseramento di gran parte della squadra con la Valentina’s Bottegone con cui (insieme ai suoi vice Civinini e Marcello) condividono la difficile ma stimolante avventura in serie B e degli aggregati alla serie A, Brandon Solazzi e Marco Di Pizzo.


Insieme per la sicurezza dei tuoi mezzi

www.pepeglobaltruckservice.com

VIA F. VANNETTI DONNINI, 71/6 59100 PRATO (ZONA VERGAIO) Tel. e Fax 0574 1820684 info@globaltruckservice.com

partner ufficiale di


VALORI E PASSIONI CI UNISCONO

Giorgio Tesi Junior è un progetto che intende sostenere le realtà giovanili, della provincia di Pistoia, che si distinguono per la promozione dei valori dello sport e per la qualità nell’organizzazione. I valori che il marchio Giorgio Tesi Junior esprime sono: eguaglianza, correttezza, rispetto, solidarietà, partecipazione, diritto allo sport, efficienza ed efficacia che si ritrovano nella Convenzione dell’ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nella Carta dei Diritti del bambino nello sport dell’Unesco.


PROSSIMO TURNO CASALINGO

VS

Sabato 5 Novembre ore 20.30 - PalaCarrara - Pistoia - Vi aspettiamo!!!

www.pistoiabasket2000.com

#forzapistoia


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.