p i a n o cos’è • strumento programmatico e pianificatorio • disegna le tappe di sviluppo del suo territorio • non è un piano statico e rigido
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s t r a t e g i c o
“è necessario che il territorio comprenda cosa vuole diventare e dove vuole arrivare”
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le scale di azioni sono molteplici, si interscambiano e responsabilizzano gli attori interni ed esterni all’area
un piano strategico è
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strumenti
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ge t t i p r ril s o g g e t ti oi n t c i t s so g g et ie t t e sogg
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risposte locali l o c a l e
il territorio diventa componente essenziale del cambiamento come entità complessa con visione dinamica e attiva geometria variabile: territorio come matrice di organizzazione e di interazione sociale
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forza
debolezza
opportunità
rischi
soggetti coinvolgibili risorse vincoli
progettazione del percorso
metodi di coinvolgimento
“porta aperta” fase diagnostica
analisi swot
azione collettiva con approccio territoriale e dal basso e punto di vista interno livelli locali assumono importanza
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selezione in base a criteri
processo di feedback
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valutazione ex ante
stakeholder analysis
sistemi territoriali a diversi livelli con identità e autonomia propria interazioni: imput esterni globale
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percorso ideale di partecipazione:
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orizzontali verticali
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coinvolgimento attivo in processi decisionali di soggetti interessati ai loro effetti
territorio = spazio geografico = insieme di relazioni rete scambio di soggetti connessione soggetti-ambiente
obbiettivi • costruire in modo condiviso il proprio futuro • coinvolgere tutta la comunità locale a 360° • guardare all’anno 2020: non considerare soltanto gli interessi immediati e particolaristici
definire: dati caratteristiche variabili al contesto costruire una visione comune
fase deliberativa stimolare la “progettualità diffusa” individuare le linee d’azione valutazione ex post gli obiettivi sono stati raggiunti?
Politecnico di Torino Area dell’Architettura Corso di Laurea Magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale a.a. 2013-2014 Geografia urbana e territoriale Costruzione sociale del piano e sociologia dell'ambiente prof. Cristiana Rossignolo prof. Alfredo Mela
una nuova strategia per il T
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d e l l ’ O V A D E S E
Montaldo Bormida Castelletto d'Orba Carpeneto Rocca Grimalda
Montaldeo
Morsasco Trisobbio
Ovada Mornese Tagliolo M.to
Cremolino
Lerma
Casaleggio Boiro Molare Belforte M.to Cassinelle
progetto di Emilio Nervi laureato in Scienze per il Progetto Integrato del Territorio dell’Ambiente e del Paesaggio, presso la Scuola Politecnica di Architettura dell’Università degli Studi di Genova
1 6 c o m u n i c o n 3 0 . 0 0 0 c i t t a d i n i a t t i v i