Si o No Corsico 42 2018 by Netweek

Direttore responsabile: Renato Caporale

Anno 6 • numero 42 • 30 Novembre 2018

giornaledeinavigli.it

TREZZANO S/N

Inaugurato il monumento per i Carabinieri A PAGINA

BUCCINASCO

2,4 milioni per la bonifica di Buccinasco più A PAGINA

PIEVE EMAN. SPECIALE

CORSICO

Ikarus e Denicar per il futuro dei giovani

Le opposizioni riguardo la Commissione

A PAGINA

Nasce prematura, salvata dalla Croce Rossa A PAGINA

VenerdĂŹ 30 Novembre 2018

Venerdì 30 Novembre 2018

NELLA 22° GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE

Superato l’obiettivo dei 16 milioni di pasti al giorno

GRANDE CITTÀ (rec) La 22esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ha proposto nuovamente un gesto corale di responsabilità. Organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus in circa 13.000 supermercati in Italia, sabato 24 novembre si è vista la risposta festosa di oltre 5 milioni di persone, accolte da 150.000 volontari, con

un’età media di 36 anni. Si tratta di scolaresche, giovani, anziani e intere famiglie, cui va il più sentito ringraziamento per aver reso possibile questo evento straordinario. La Colletta ha prodotto un risultato di cibo donato equivalente a 16,7 milioni di pasti (un mix di 500 gr. di alimenti), con una crescita dell’1,8% rispetto al 2017, includendo il contributo di donazioni on-line, modalità introdotta per la prima volta. Quanto raccolto verrà distribuito nei prossimi mesi alle oltre 8.000 strutture caritative. I loro volontari, gli stessi che sabato vestivano le “pettorine gialle”, sostenuti dai volontari del Banco Alimentare, incontrano e aiutano quotidianamente oltre 1 milione e mezzo di persone in povertà assoluta. “È sotto gli occhi di tutti che il volontario delle associazioni oggi, in Italia, conosce direttamente i volti e il bisogno di chi vive in povertà e condivide con lui non risposte risolutive, ma un cammino alla ricerca di condizioni migliori” ha dichiarato il Presidente della Fondazione Banco Alimentare

Andrea Giussani. Nel Sud Ovest di Milano è Colletta. 51.759 kg. di viveri, Più 4% del 2017

Benvenuti al sud di …Milano. La partecipazione alla Colletta è stata come sempre imponente, la colletta è un gesto di tutti. Nei nostri paesi la solidarietà risponde alla povertà con orgoglio e passione. Tra i protagonisti della colletta nascono nuove amicizie e si registrano storie che i testimoni raccontano come si raccontano le buone “leggende metropolitane”. Ci racconta Patrizio, uno dei tantissimi volontari: "Arriva il solito sconosciuto, lascia il carrello strapieno di viveri e dice “grazie a tutti voi per quello che fate" e frettolosamente si allontana. Un altro testimone ci racconta di una signora che domanda: “È più utile un kg di riso o una scatola di piselli? Non riesco, non posso fare di più, sono venuta al supermercato solo per questo”. Fare di più? il suo è un gesto eroico. Cosa di più? Signora mia, grazie davvero grazie per esserci! È difficile raccontare la solidarietà così come è difficile descrivere l'emozione che si respira dentro e fuori dal supermercato. La raccolta procede con energia e passione, tutti spe-

rano nel “più” rispetto allo scorso anno. Nel frattempo, nel centro di raccolta di Buccinasco arrivano i volontari "furgonati" che scaricano gli scatoloni dei viveri per poi ripartire per il nuovo carico. Scatoloni pieni di riso, olio, piselli... viveri e ancora viveri. “Viveri per aiutare a vivere”, che bella storia! Più 4% rispetto allo scorso anno è veramente una buona notizia. Tratteniamo quanto scrive Il presidente del Banco: Il Banco Alimentare e tutti i suoi compagni di viaggio raccolgono il messaggio di speranza della Colletta, un gesto educativo con cui ognuno di noi può rispondere al bisogno con un immediato ed umile impegno. La realtà di evidente sofferenza e il “grido di speranza del povero” (cit. Papa Francesco) ci richiamano a una domanda sul senso della nostra vita, degna di essere vissuta se risponde non solo a una necessità materiale, ma soprattutto al desiderio di non essere soli e di poter sperimentare da subito una speranza anche per sé. La giornata della Colletta nazionale è terminata e a questo punto si rende necessario che l’eroismo di un giorno diventi quotidiano. Che bella storia sarebbe da raccontare!

Renato Caporale

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VenerdĂŹ 30 Novembre 2018

ATTUALITÀ

Venerdì 30 Novembre 2018

SAN DONATO MILANESE

Fuori dal silenzio col Centro Antiviolenza

SAN DONATO MILANESE (gra) Tante sono state le iniziative che si sono tenute domenica in Italia in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Abbiamo già scritto in questi giorni in merito alla portata di questa giornata scelta come simbolo della lotta al femminicidio, battaglia che però nella realtà va condotta ogni giorno. Proprio per non lasciare cadere nel silenzio questo tema di stretta attualità l’Amministrazione di San Donato vuole lanciare il suo mes-

saggio di sensibilizzazione attraverso un evento artistico e una campagna di comunicazione: le donne che vivono situazioni di disagio e pericolo non sono sole. La rete antiviolenza del sud est Milano e dell’asse della Paullese (formata dai Comuni di Carpiano, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Mediglia, Melegnano, Pantigliate, Paullo, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Tribiano e Vizzolo Predabissi) è all’opera per affrontare e prevenire il problema. Principale strumento di supporto alle vittime (effettive e potenziali) è il numero: 02-36527138. Telefonando, si entra in contatto con il Centro Antiviolenza San Donato, uno sportello di supporto psicologico e legale che opera per accompagnare le proprie assistite fuori dal silenzio. Fuori dal silenzio è anche il titolo della serata e della campagna di sensibilizzazione ideate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. L’evento avrà luogo giovedì 29 novembre, alle 21.00, al Cinema Teatro Troisi. Sul palco si alterneranno performance artisti-

SAN DONATO MILANESE

che e momenti informativi, tra cui il lancio ufficiale di una nuova campagna di comunicazione (graficamente rappresentata da una figura femminile che cammina verso un futuro più luminoso), che ha lo scopo di diffondere la conoscenza del Centro Antiviolenza. «Quello della violenza e della discriminazione di genere – commenta il sindaco Andrea Checchi – è un problema sociale che sta particolarmente a cuore a questa Amministrazione e che vede al lavoro, contemporaneamente, più assessorati. Alla realizzazione di questo evento, che una volta all’anno ci permette di puntare l’attenzione sulla realtà delle donne maltrattate e ricordare il lavoro che quotidianamente viene svolto in loro soccorso, ha visto l’impegno di Cristina Amianti (assessore alle Pari Opportunità), Chiara Papetti (assessore ai Servizi Sociali) e Serenella Natella (assessore al Commercio). L’iniziativa, infatti, coinvolgerà numerose realtà territoriali: le associazioni, che si esibiranno al Troisi, i negozi di vicinato, che sosterranno la campagna distribuendone il materiale di comunicazione, e le scuole, perché dalle nuove generazioni può e deve partire il cambiamento».

Arriva la mostra sulla Grande Guerra SAN DONATO MILANESE (ces) Dopo il grande successo di pubblico nei mesi scorsi durante le prime due tappe a Trento e Ferrara, la mostra fotografica sulla Grande Guerra, realizzata in partnership con Fujifilm Italia e Trentino Marketing, arriva anche dalle nostre parti e precisamente a San Donato Milanese. La mostra fotografica (curata da Giovanna Calvenzi) dal titolo Cent’anni dopo – Ricordi di guerra, Sguardi di pace è stata presentata nell'ambito del progetto "Cascina Roma Fotografia" e voluta dal Comune di San Donato e dal Festival della Fotografia Etica. La mostra fotografica ricostruisce i percorsi che hanno caratterizzato la Grande Guerra (il cui anniversario della fine è appena ricorso) nel nostro Paese per far immergere le persone in quel difficile periodo storico e valorizzando il senso della pace. Le fotografie sono state scattate da Giulia Bianchi, Luciano Gaudenzio, Daniele Lira, Pierluigi Orler con contenuti multimediali di Gianluca Colla. Cent’anni dopo – Ricordi di guerra, Sguardi di pace si trova a Cascina Roma (Piazza Arti, 6, San Donato Milanese) e sarà aperta al pubblico dal 24 Novembre 2018 al 12 Febbraio 2019. L'ingresso è gratuito mentre gli orari per la visita sono quelli riportati qui di seguito: • Lunedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato: 9:30-12:30/14:30-18:30 • Martedì: 9:30-18:30 • Giovedì: 9:30-21:00 • Domeniche e giorni festivi: 10:00-13:00/15:00-19:00 • Aperture ridotte il 24, 29 e 31 Dicembre: 9:30-14:00

ATTUALITÀ

Venerdì 30 Novembre 2018

GRANDE CITTÀ Una donna su tre nella vita subisce violenza. Ma c'è una rete molto attiva sul nostro territorio

Donne maltrattate, la via d’uscita esiste

GRANDE CITTÀ (dfg) “Usare la violenza è sempre una scelta. Lui potrebbe decidere di non farlo, di fare altro, e invece sceglie di alzare le mani, di minacciare, di maltrattare. Violenze ce ne sono tante, psicologiche e fisiche. Ma è sempre, sempre, una scelta”. Le volontarie e le operatrici del Cadmi (la casa di accoglienza per le donne maltrattate di Milano), della Stanza dello Scirocco (il centro di Corsico) e delle associazioni che da anni si battono a sostegno delle vittime (VentunesimoDonna di Corsico, Demetra di Trezzano e il Circolo Sibilla Aleramo di Cesano Boscone) sono tutte d’accordo: la seconda cosa da far capire alle vittime è che non è colpa loro. Sì, perché le donne che si rivolgono ai presidi antiviolenza sul territorio (la Rosa dei Venti racchiude i centri di Pieve, Rozzano, Noviglio, Corsico e Assago) spesso sono entrate in un circolo mentale drammatico, dove pensare di non aver stirato bene una camicia significa “essermela cercata”. Di aver provocato quello schiaffo, di essersi meritate quel pugno. Perché quando si vive la quotidianità in un ambiente di

ostilità, con continue pressioni p s i c o l o g iche, alla fine è difficile riuscire a convincersi che la violenza sia immeritata. E invece, la seconda cosa che deve essere chiara è che non esiste nessuna colpa per meritarsi il maltrattamento. Il centro di Corsico è attivissimo. Da una parte è positivo, perché significa che c’è una porta sempre aperta. Dall’altro è preoccupante, drammatico, perché in un mondo migliore non dovrebbero neanche esistere presidi a cui rivolgersi per scappare dalla violenza. E i numeri rendono ancora più preoccupante tutto. Sono 800 le donne accolte nei centri della rete Cadmi, tra Milano, San Donato e Corsico. Ventimila in tutta Italia quelle che si rivolgono ai centri di sostegno. Quaranta le donne che hanno bussato alla porta della Stanza dello scirocco corsichese. O che hanno chiamato il numero verde (800.049.722). Dall’altra parte, ci sono le operatrici e le volontarie che tengono monitorato il centralino. Richiamano entro poche ore, fissano un appuntamento. L’anonimato, la segretezza, la sicurezza di essere protette è massima. Non si costringe a fare nulla, neanche la denuncia. Che serve, ma che in questo mondo, senza le opportune precauzioni, può costare la vita.

Perché se lui sa che lei lo ha denunciato, la ammazza. E spesso non è solo una minaccia. “L’obiettivo di azzerare le vittime di violenza è ancora lontano – dicono le protagoniste che vivono al fianco delle donne maltrattate – e la cosa peggiore è che spesso la violenza avviene in un luogo che si reputa sicuro, per mano di persone che dicono di amarci”. Ma non è amore, e bisogna capirlo alla prima minaccia, alla prima prepotenza, al primo schiaffo. Un fenomeno (e che brutto chiamarlo così) trasversale: non ci sono differenze di età, classi sociali, etnie, religioni. In crescita le giovanissime, ragazze dai 20 ai 25 anni, magari senza figli e quindi per loro è più difficile trovare una casa di accoglienza, spesso destinate a mamme con bambini (ma il Cadmi di Milano apre le porte proprio alle donne sole). Ragazze, donne maltrattate da compagni che ne rivendicano un possesso (e non è gelosia, è possesso, come fosse un oggetto), giovani e donne che subiscono la violenza psicologica ed economica, che magari non hanno un lavoro, uno stipendio, e allora arriva la minaccia del: “se dici qualcosa, ti tolgo i figli, e rimani sola, senza una casa”. Una violenza che colpisce anche le donne anziane, 80enni, picchiate da figli e nipoti. “La figura della donna è ancora sottoposta a retaggi difficili da scardinare. La società non è ancora pronta per la parità di genere e solo la rete, la collaborazione, la sinergia tra enti può cambiare

le cose”, ha detto il sindaco di Cesano Boscone Simone Negri, presente all’incontro di questa mattina per fare il punto sulla situazione dei centri antiviolenza e per la consegna, da parte del Circolo Sibilla Aleramo, di un assegno di mille euro che servirà a finanziare un progetto di assistenza psicologica per le vittime. C’era anche l’assessore di Cesano Mara Rubichi che ha sottolineato il ruolo delle istituzioni e la necessità di “sostenere di più i consultori, presidi importantissimi per il territorio”. Al suo fianco l’assessore di Corsico Sebastiana Basile che ha messo in evidenza come ci sia “poca informazione, bisogna comunicare, iniziare a fare dei progetti seri. I sindaci devono farsi carico della sensibilizzazione sul tema”. Presente anche Grazia Campese, assessore a Buccinasco: “La violenza sulle donne la dobbiamo combattere anche con l’aiuto degli uomini, abbiamo bisogno di uomini per bene. Sentire frasi come: quella se l’è cercata, è destinata ad avere relazioni con gente che la mena, non si devono più sentire. Ci vuole collaborazione, sostegno, aiuto”. Parole che le volontarie ripetono in continuazione, perché è tutto su questo che ruota la voglia e la forza di tendere una mano. La tendono le associazioni del territorio, da sempre schierate dalla parte giusta, delle vittime. “Abbiamo in mente tante iniziative – racconta Bruna Brembilla presidente del Circolo Sibilla Aleramo –, dalla sciarpa che avvolgerà

gli alberi in Villa Marazzi a una marcia affinché la violenza non accada più. E per ricordare tutte le vittime”. Intanto, le attività delle volontarie e delle operatrici non si fermano. Durante l’incontro sono venute fuori alcune criticità, per esempio sui dati delle donne che si rivolgono ai centri che per Regione Lombardia devono finire tutti in un grande sistema di monitoraggio, ma per le operatrici il modo va rivisto: impossibile chiedere di inserire il codice fiscale delle vittime, un dato richiesto che viola il principio di segretezza e tutela dell’anonimato delle donne. Va rivisto anche il sistema dei consultori, poco considerati, pochissimo finanziati, mentre è da lì che si deve partire. Da prevedere anche strutture per le donne sole: troppo poche rispetto alla necessità. Infine, la violenza si combatte con la cultura: più incontri, soprattutto tra i giovani ma a partire anche dai piccoli. VentunesimoDonna sta provando a organizzare una lettura del libro “Te la sei cercata” all’Omnicomprensivo di Corsico, per esempio. Ma anche Demetra (le cui volontarie stanno seguendo percorsi di formazione) sono in prima linea, così come Sibilla. Tutte insieme, tutte unite. Si è detto prima che far capire alle donne che non è una loro colpa essere maltrattate è la seconda cosa più importante, la seconda che viene affrontata da volontarie e operatrici, la seconda che viene detta alle vittime. Ce n’è una prima: far capire che esiste una via di uscita.

VenerdĂŹ 30 Novembre 2018

CRONACA

Venerdì 30 Novembre 2018

TREZZANO SUL NAVIGLIO

Monumento ai Carabinieri: una Brenntag, una serata di presentazione cerimonia di commozione del piano di emergenza esterno

TREZZANO SUL NAVIGLIO (dfg) La cerimonia è stata solenne, rigorosa, molto seria. L’austerità che si addice a momenti di cordoglio, di commemorazione, di riflessione. Una cerimonia di contrasti, di diversità che tuttavia avevano un equilibrio, un senso profondo. Le divise scure dei carabinieri e i cappotti colorati dei bambini. Il grigio del cielo, con le nuvole affollate e il filo di nebbia, spezzato dalle bandierine tricolore sventolate. I sorrisi dei bambini, che sventolavano quelle bandierine, e le lacrime di chi non ce l’ha fatta a trattenere l’emozione, il ricordo, il senso di riconoscenza verso quelle divise. Salvatore Nuvoletta

Si dice che chi diventa carabiniere un po’ ci nasce, ma si-

curamente ci muore con quello spirito del dovere, di sacrificio, di valore. Un po’ come Salvatore Nuvoletta, ammazzato dal clan Schiavone a Marano, Napoli, dove era nato. Nuvoletta la divisa l’ha indossata a 17 anni, come ha raccontato la bravissima sindaca dei ragazzi Eleonora Malerba, sempre attenta e portavoce degna di una generazione che cresce e affronta il mondo che gli adulti hanno preparato per loro, i bambini, i giovani. “Scusate se faccio un’eccezione e una variazione al programma, ma credo sia importante dare voce ai nostri ragazzi”, ha detto il sindaco Fabio Bottero alla cerimonia di inaugurazione di piazza Nuvoletta e del monumento dedicato a tutti i carabinieri, posizionato simbolicamente proprio di fronte alla caserma di Trezzano. Eleonora ha ripercorso in modo didattico la storia dell’Arma e di Nuvoletta, sottolineando il suo “impegno, il senso di fedeltà, l’audacia e il sacrificio, tutti termini che contraddistinguono i carabinieri che contribuiscono alla nostra protezione e alla punizione dei colpevoli”.

TREZZANO SUL NAVIGLIO (ces) Cosa fare in caso di emergenza? Come è noto, la ditta Brenntag Spa, situata in via Boccaccio 3, è classificata “a rischio di incidente rilevante”: è quindi fondamentale conoscere le procedure del Piano di Emergenza Esterno in modo da agire in modo efficace, efficiente e tempestivo, per evitare quanto più possibile gli effetti dannosi di un evento emergenziale rispetto alla popolazione e al territorio esposti. Questo il frutto di incontri tenuti presso la Prefettura nei mesi scorsi volti a definire una procedura ancora più puntale per eventuali situazioni di emergenza nel sito produttivo di Brenntag Spa partendo dal documento redatto dalla Brenntag stesso nel 2008 ed approvato dalla Prefettura che ora è stato aggiornato. L’Amministrazione Comunale in collaborazione con il Comitato Boschetto organizza una serata di presentazione del Piano di emergenza esterno della Brenntag, aperta a tutta la Cittadinanza, per il giorno 5 dicembre ore 21 presso la Scuola Primaria Franceschi di via Annibal Caro.

Tra gli obiettivi del Piano di primaria rilevanza si evidenziano: a. la previsione e la verifica della concreta predisposizione di adeguati sistemi di allarme alla popolazione residente; b. l’allestimento a livello cartografico di tutti i più utili riferimenti per l’individuazione degli elementi territoriali vulnerabili, della viabilità, dei siti e delle aree per l’allocazione ed il dispiego delle unità e dei mezzi di soccorso; c. l’informazione alla popolazione articolata in relazione ai dati concernenti la sostanza pericolosa, stoccata nel Deposito, agli effetti sul piano della salute, alle norme disciplinanti la condotta di autotutela da adottarsi da parte dei residenti in caso di incidente.

Venerdì 30 Novembre 2018

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ATTUALITÀ

Venerdì 30 Novembre 2018

BUCCINASCO

CORSICO

Buccinasco Più, dalla Regione 2,4 milioni di euro per la bonifica dei terreni

Una storia di Natale, ma non solo…

idrocarburi ed eternit, anche se “in minima misura e non ritenuti pericolosi nelle condizioni in cui sono ora. Potrebbero diventarlo in futuro, quindi preveniamo ogni rischio”, afferma il primo cittadino. Non solo Buccinasco: anche Rozzano otterrà finanziamenti (21mila euro) per lavori di bonifica su siti contaminati. In totale, per tutta la Lombardia, la Regione ha previsto 3.6 milioni di euro, di cui 2.4 a Buccinasco. La riqualificazione

BUCCINASCO (dfg) L’area alle spalle dei palazzi di Buccinasco Più, in via Guido Rossa, è recintata da tempo, resa inaccessibile in attesa di un intervento di bonifica. Lì sotto, infatti, la ‘ndrangheta ci ha vomitato rifiuti di ogni tipo, anche se “non pericolosi”, chiarisce il sindaco Rino Pruiti. Scarti di edilizia, ceramiche dei sanitari, pezzi di cemento mescolati alla terra e buttati lì sperando che nessuno facesse nulla. La vicenda

A costruire il quartiere, oltre 10 anni fa, c’era la Finman di Mario Pecchia: almeno sulla carta, dovrebbe essere lei a pagare per la bonifica. Ma l’azienda è fallita e tutto è diventato un problema del Comune a cui tocca l’intervento (e

poi si rifarà, se possibile, sui responsabili). Un primo progetto di bonifica dell’intera area sarebbe costato 12 milioni: troppo per le casse comunali. L’Amministrazione aveva quindi chiesto aiuto alla Regione: oggi, la buona notizia. Regione Lombardia consegna a Buccinasco 2.4 milioni di euro per la bonifica. Non potranno coprire l’intera area, ma non ci sarà bisogno: ulteriori accertamenti, in seguito ai già effettuati 150 carotaggi, hanno circoscritto l’area “potenzialmente più critica” in sette celle da mille metri quadri ciascuna. La bonifica

Là sotto, a tre metri dal suolo, ci sono residui di metalli pesanti,

Un risultato eccellente che merita “il ringraziamento al settore ambiente e territorio della Regione. Siamo pronti per partire con un maxi progetto di riqualificazione dell’area”. Prima cosa: un parcheggio. Il sindaco interviene così su un problema che gli abitanti lamentano da anni, cioè la mancanza di posti auto nel quartiere. Poi, “abbiamo in mente un’area giochi per i bambini, uno spazio per i cani, dei gazebo, un percorso vita e una zona dove vorremmo posizionare delle griglie accessibili al pubblico per fare barbecue all’aperto – elenca Pruiti –. Non abbiamo concesso e non concederemo autorizzazioni a costruire: nessun nuovo edificio sorgerà in quell’area che sarà un enorme spazio verde”.

CORSICO (ces) Andrà in scena sabato 1 dicembre lo spettacolo “Valentino lo spazzacamino”, di Luca Chieregato, con Cinzia Brogliato e Claudio Tettamanti per la regia di Carola Boschetti. Pensato per i bambini dai 4 ai 10 anni, verrà rappresentato alle ore 16.30 nel teatro di via Verdi. È il secondo appuntamento della rassegna per bambini e famiglie “Piccoli incontri” proposta da Comteatro, con il patrocinio del Comune di Corsico. C’è una bambina che non dorme mai e immagina e sogna quel che capita sopra il tetto di casa sua. Non lo sa, ma sopra il tetto ogni sera c’è Valentino lo spazzacamino, che si siede sulle tegole del tetto e guarda le stelle. Non ha amici lei. Non ha amici lui. Ma per fortuna arriva il Natale e in quella notte magica Valentino si ritrova a dover dare una mano nientemeno che a Babbo Natale in persona. “Valentino lo spazzacamino” non è solo una storia di Natale: parla del valore dell’amicizia e della condivisione. I due personaggi sono anime sole e non sanno di essere così vicini tra loro. Una volta incontrati, ci vorrà poco perché il gioco diventi comune. Sulla scena ci sono due attori che giocano a interpretare le parti: Valentino, Camilla… e Babbo Natale. E per magia ecco la neve, le stelle, i tetti delle case. Il costo del biglietto è di 4 euro. Per i n f o r maz i o n i e p re n o t az i o n i : t e l . 02.4472626, e-mail info@comteatro.it.

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VenerdĂŹ 30 Novembre 2018

SPECIALE

Venerdì 30 Novembre 2018

Qui nascono i professionisti di domani Fondazione Ikaros di Buccinasco e Denicar insieme per formare i meccanici del futuro

Quando Francesco mi ha detto che avrebbe avuto il piacere di ospitare tutte le classi dell’Istituto del corso di Meccanica, ho pensato che non ci eravamo capiti. E invece era forte la sua volontà di creare qualcosa di nuovo, di originale, che avrebbe cambiato il modo di insegnare la meccanica». Emanuele Pratelli, Coordinatore di Sede di Buccinasco per Fondazione Ikaros, racconta come è nata la collaborazione con Denicar, officina e concessionaria FCA e Opel. Un sodalizio che non sarebbe mai potuto diventare realtà se la scuola di Buccinasco fosse stata dotata di un laboratorio interno: «Probabilmente se avessimo avuto un nostro laboratorio interno non ci saremmo dovuti impegnare a cercare qualcosa di interessante fuori. Siamo riusciti a prendere un nostro punto di debolezza e a crearne uno di forza», continua il Coordinatore. Entrare all’interno dell’officina e osservare come gli studenti si concentrino, apprendano e si mettano a disposizione dei meccanici dell’azienda che, in quelle ore, diventano dei veri e propri insegnanti dimostra come con un po’ di organizzazione, una pianificazione, un progetto interessante, un’idea funzionale e un pizzico di follia tutto possa concretizzarsi. «Non è stato facile convincere i meccanici a diventare dei docenti. Perché fare il docente è un ruolo complicato. Per la classe quinta abbiamo individuato un tutor, mentre per le altre classi tutti i meccanici di Denicar diventano professori. Ci sembrava giusto mettere in contatto da subito con la realtà i ragazzi. C’è chi è portato e chi no, chi ha piacere a spiegarti le cose e chi invece si deve sforzare, sta agli studenti prendere il buono da ognuno dei formatori» racconta Francesco Prainito, Responsabile Post-Vendita di Denicar, l’altro lato della medaglia, colui che insieme ad Emanuele Pratelli ha dato vita a questa unione che ha come unico obiettivo quello di insegnare una professione ai ragazzi attraverso un percorso lavorativo vero, reale e concreto non «simulato, come spesso accade all’interno dei laboratori delle scuole».

apprendistato e infine con un contratto a tempo indeterminato. L’esperienza che abbiamo maturato è stata positiva perché i ragazzi che ci sono stati proposti sono sempre risultati molto capaci, educati e ben disposti al lavoro, apprendendo molto rapidamente quali sono le caratteristiche del mondo dell’automotive. Il nostro modus operandi coi ragazzi passa prima attraverso un periodo di osservazione e teoria, poi attraverso dei primi approcci pratici di montaggio e smontaggio, le operazioni di base, con la presenza di un tutor a cui può chiedere e poi piano piano si arriva ad acquisire un po’ di indipendenza». La scuola è cominciata a metà settembre, come sta andando questo percorso? «In questo momento è come se stessimo realizzando un puzzle. Ad ogni lezione i ragazzi acquisiscono un pezzetto di lavoro. Piano piano vengono applicate e imparate delle piccole tessere che andranno a completare quel puzzle che è diverso dalla logicità del laboratorio standard, ma vanno incontro alla vita vissuta di un’officina che lavora quotidianamente con clienti sempre e giustamente esigenti che vogliono solo il risultato finale. I ragazzi devono imparare ad acquisire delle competenze di problem solving che altrimenti in un laboratorio scolastico non apprenderebbero, e questo è un vantaggio competitivo considerevole una volta entrati ufficialmente nel mondo del lavoro. Per la quinta classe stiamo sviluppando una parte che non sia solo operativa ma anche di collaudo e di diagnostica, una parte fondamentale del nostro lavoro. Ovviamente, sempre affiancati dai nostri tutor che creano appositamente degli inconvenienti sul mezzo così che lo studente possa applicarsi a risolvere i problemi».

Francesco Prainito, il volto di Denicar che ha portato a compimento questo progetto, aveva già fatto qualcosa di simile, anche se con meno risorse e in condizioni sicuramente meno agevoli e più precarie, in Brasile, quando riuscì a realizzare una scuola in cui i ragazzi potevano studiare e apprendere un lavoro. Un progetto che aveva come scopo quello di insegnare un mestiere ai piccoli brasiliani e a toglierli dalle strade, dalla povertà e da un mondo, quello della illegalità, che non doveva appartenergli. Com’è nata questa collaborazione? «È nata inizialmente con un processo di alternanza scuola-lavoro. Abbiamo ospitato dei ragazzi di Fondazione Ikaros, sia nella parte meccanica, sia nella nostra amministrazione. Oggi contiamo sette ragazzi che sono entrati in Denicar dopo un regolare percorso, prima con gli stage, di sette settimane, poi con un

Emanuele Pratelli e Francesco Prainito davanti alla sede Denicar di Trezzano sul Naviglio

La scelta dei tutor come è avvenuta? «Per la quinta classe, per la diagnostica, è stata scelta una persona che di fatto riveste la figura di docente all’interno di Fondazione Ikaros. Mentre per quanto riguarda le altre classi e quindi la parte di meccanica, tutta l’officina collabora nell’insegnamento. È stata una scelta ponderata, ma difficile, perché secondo noi era corretto mostrare ai ragazzi come a volte ci si trovi di fronte una persona disponibile e un’altra volta può capitare che ci siano professionisti che non sono predisposti all’insegnamento nonostante siano degli eccellenti maestri nel proprio lavoro. Questa secondo noi era una visione che poteva rispecchiare il progetto della collaborazione tra le due realtà». Avete dovuto dare delle regole rigide agli studenti? «Certo, abbiamo dovuto dare delle regole ferree, ma non perché abbiamo voluto essere severi ma semplicemente perché dovevamo mostrare come ci si comporta in un’azienda. Ad esempio, l’uso del cellulare. Lo smartphone viene lasciato all’ingresso dell’officina in un apposito spazio e ripreso alla fine della lezione. Un’altra cosa fondamentale per Denicar era l’attenzione e il rispetto per il cliente e quindi ogni cosa che è presente sulla vettura, dalle monetine a un fazzoletto, va assolutamente lasciata all’interno della stessa. Sarebbe gravissimo se questo non accadesse, ma fino a questo momento è andato tutto molto bene anche dal punto di vista comportamentale». L’ISTITUTO Fondazione Ikaros, Largo Don Minzoni 8, Buccinasco, Tel. 02.4408495, fondazioneikaros.org L’AZIENDA Denicar, Via Copernico 4, Trezzano sul Naviglio, Tel. 02.483381, denicar.it

Venerdì 30 Novembre 2018

Quali sono i punti di forza di questa collaborazione con la scuola? «Principalmente offriamo la realtà della meccanica di oggi. I ragazzi imparano davvero come si lavora perché, come ci siamo detti, in laboratorio è tutto un po’ finto. E poi tutta la strumentazione. Tutti gli attrezzi a disposizione degli studenti per lavorare al meglio. E poi il metodo lavorativo è la base per lavorare bene. Ci sono delle procedure da seguire, degli schemi ma poi bisogna anche essere propositivi, consigliando al cliente se ci sono degli interventi da fare. Questa è sicuramente una dote che il ragazzo in laboratorio non potrebbe apprendere. Per tornare sull’aggiornamento che forniamo, in alcune scuole si parla ancora di spinterogeno, ma non si usa più - a meno di auto d’epoca - e quindi in un corso che deve formare meccanici al giorno d’oggi, che senso ha?». Se da un lato il lavoro diventa l’oggetto cardine della collaborazione, dall’altra non devono mai mancare le idee, gli obiettivi e la presenza dell’Istituto che oltre a consolidare una collaborazione aziendale, riesce, grazie a questa nuova avventura, a creare un percorso didattico ben preciso e ripetibile in maniera vincente. È per questo che Emanuele Pratelli, Coordinatore di Sede di Buccinasco per Fondazione Ikaros ci tiene a precisare come questa visione d’insieme tra la scuola e il concessionario milanese sia «una possibilità importante per la crescita professionale dei ragazzi, che si troveranno in una situazione di vantaggio quando usciranno dalla scuola». Quali sono le principali differenze tra l’alternanza scuola lavoro a questa collaborazione? «Dalla seconda classe in poi Denicar, di fatto, è il nostro laboratorio motoristico, che per noi è una materia. C’è una grossa differenza tra l’azienda dove vado a fare lo stage, come concetto, a una materia didattica come fosse l’italiano o la matematica. Non cambia nulla nel processo scolastico». Gli obiettivi per la scuola quali sono? «Sicuramente quello di garantire ai ragazzi una formazione aggiornata, che solitamente la scuola non può permettersi di fornire agli studenti per tutta una serie di motivi. Ad esempio un laboratorio scolastico

è molto difficile che possa possedere al suo interno tutta la strumentazione necessaria per insegnare ai ragazzi le tecniche e i metodi per lavorare. Cosa che in Denicar invece è possibile visto la grande quantità e qualità di attrezzature di cui l’azienda è fornita. E poi in azienda vedi qualcosa di reale, non è più una formazione simulata ma si acquisiscono competenze vere e direttamente nel mondo del lavoro che fortificano gli studenti. Il laboratorio è sempre visto come un giochino, con questa nostra decisione il laboratorio è una vera officina e quindi un vero lavoro». Come pensi possano aver reagito i tuoi studenti a questa opportunità? «Conoscendo i miei studenti, a primo impatto, ho pensato che non sarebbe stato semplice. Ma so benissimo, da Coordinatore di Sede, che prima di tutto devo essere convinto io della proposta e secondo me, seconda la scuola e Denicar, la proposta didattica era di qualità per il corso di meccanica, anche perché rappresenta un unicum. È difficile che uno studente davanti a una proposta seria, professionale e bella si metta di traverso. Ovviamente capitano de-

gli atteggiamenti di superficialità, è normale, ma la risposta dei ragazzi è stata ottima». Attualmente il corso di meccanica è un fiore all’occhiello per l’Istituto. «Sì, sicuramente questa collaborazione ci pone in vantaggio su molte scuole, ma il tutto è nato perché eravamo in difetto. Noi abbiamo un grosso limite, che è quello di non avere internamente un nostro laboratorio e quindi abbiamo deciso di appoggiarci a un laboratorio esterno e da qui è nata questa grande occasione con Denicar. Probabilmente se avessimo avuto un nostro laboratorio interno non ci saremmo dovuti impegnare a cercare qualcosa di interessante fuori. Siamo riusciti a prendere un nostro punto di debolezza e trasformarlo in uno di forza. In alcune scuole il livello di preparazione è molto alto, ma questa join venture pone i ragazzi davanti a una crescita professionale ancor prima di entrare nel mondo del lavoro e quindi in una situazione di vantaggio quando usciranno dalla scuola».

SPECIALE

Quali sono i prossimi obiettivi che volete conseguire? «Sicuramente questo anno zero servirà a vedere se questo modello è un modello sostenibile e funzionante per la scuola e per l’azienda e quindi poi verificare se è possibile aprire questa opportunità ad altre realtà del settore. Così facendo creiamo un percorso didattico stabile e funzionale per gli studenti e un modello di business per le aziende che crescono direttamente in sede le future risorse. Non tutte, ovviamente, avranno questa possibilità di assunzione, ma di certo tutte acquisiranno delle capacità spendibili in altre aziende». C’è stato un momento in cui pensavi realmente che questa collaborazione potesse non andare a compimento? «Io ho avuto un momento di sbandamento quando Francesco mi ha detto quello che voleva fare. Portare tutte le classi da lui. Non ci credevo, sono rimasto basito. Ho pensato che forse non era a conoscenza della mole di lavoro che avrebbe richiesto e invece è andato tutto alla grande. Non è tutto spiegabile con una convenienza. Denicar ha interesse nello sviluppare nuovi professionisti e noi di Fondazione Ikaros abbiamo apprezzato e preso al volo questa opportunità per migliorare come scuola e per creare dei professionisti migliori e più competitivi».

Venerdì 30 Novembre 2018

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S. GIULIANO M.SE FARMACIA COMUNALE N.1 Via S. Remo, 3 FARMACIA LOMOLINO Via M. Gorki, 8 FARMACIA RUBISSE Via Trieste, 43 IL FORNARETTO F.LLI INSERRA Via Costituzione, 29 PANETTERIA MATELLINI A. Via Costituzione, 5

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CRONACA

Venerdì 30 Novembre 2018

PIEVE EMANUELE Un lieto fine reso possibile grazie all'intervento di una vicina e quattro angeli della Cri di Opera

Nata prematura e in arresto cardiaco, salvata

PIEVE EMANUELE (dfg) Quando Giada sarà grande, la mamma e il papà le racconteranno l’incredibile storia della sua nascita. Gli attimi di terrore, la paura, poi l’esplosione di gioia. Le racconteranno la sua storia come una favola, con accanto i suoi angeli, quelli che l’hanno salvata. Inizierà con “c’era una volta una bambina che aveva fretta di venire al mondo”. Nata prematura

Giada è nata un mese prima, e chi aspetta un bambino sa di che angoscia si tratta. Alle sei del mattino inizia a scalciare nella pancia di mamma Ghiulseven Caragop, 21 anni, origine romena. Il marito, Mauro Bruno, 35

anni, non c’è: lavora come guardia giurata e zoofila e il destino vuole che quella mattina stia coprendo il turno di un collega che gli ha chiesto la sostituzione. È lui a chiamare l’ambulanza appena capisce che qualcosa non va. La giovane mamma chiede aiuto, urla. Una vicina la sente e si precipita. L’aiuto della vicina

È Alessia Caruso, che abita proprio di fianco alla coppia. “L’ho trovata in piedi, soffriva tantissimo, mi ha passato il telefono con cui stava chiamando anche lei i soccorsi – ricorda Alessia –. All’operatrice ho detto che non sapevo cosa fare, lei mi ha risposto di procurarmi asciugamani e acqua calda. Mi sembrava di essere dentro un film”. La vicina prova ad accompagnare la mamma sul divano per farla sdraiare, ma un secondo prima vede “la testa della bambina – dice

la vicina –, ho urlato non spingere ma la piccola è uscita da sola. La mamma ha cercato di afferrarla ma è scivolata. Il cordone si è spezzato, io l’ho raccolta e l’ho avvolta in una coperta. Non piangeva”. Non un lamento, non un respiro. Inizia il panico, ma Alessia mantiene la calma: “Ho cominciato a comprimere il petto con due dita, sembrava una bambola piccolissima, con la pelle trasparente, si vedevano tutte le vene. In quell’istante, per fortuna, sono entrati loro”.

aggiornati proprio di recente sulle nuove tecniche di rianimazione infantile. È la squadra dei festivi e del sabato notte: quando gli interventi raddoppiano e c’è bisogno di soccorritori che rinunciano alle proprie vacanze e al sabato sera per aiutare gli altri. I volontari hanno messo a scaldare gli asciugamani, hanno proceduto con tutte le manovre. Attimi di tensione, paura, panico. Ma un panico tenuto sotto controllo dal lavoro di squadra.

L’arrivo della Croce Rossa

La testimonianza dei soccorritori

Alessia indica i quattro angeli della Croce Rossa di Opera. Sono stati loro a riportare in vita la piccola Giada che non respirava. “Salvatela, vi prego, salvatela”, urlava la mamma. Marco Massari, 50 anni, Claudia Colucci, 25, Tullio Passeri, 44, e Gaia Mapelli, 34. Sono loro i volontari della Cri operese che hanno agito seguendo il protocollo, secondo gli insegnamenti del loro responsabile della formazione Lorenzo Palvarini che li ha

“Grazie al corso siamo riusciti ad agire subito, in fretta”, ammettono in coro mentre si lanciano sguardi complici e sorridono. Ora, sorridono. Ma in quegli istanti l’ansia era tanta. Alla fine la piccola Giada respira, il cuoricino batte. La mamma che aveva retto fino a quel momento, appena ha visto sua figlia stare bene, è crollata: un’emorragia importante. Arrivata l’automedica, tutti corrono in ospedale, alla Clinica Mangiagalli di Milano, dove

mamma e bimba sono rimaste qualche giorno in terapia intensiva. Dalla paura alla gioia

Ma ora stanno bene, a meno di un mese da quel parto che diventerà una storia da raccontare. I volontari, ormai ufficialmente zii della piccola Giada, non sono riusciti a trattenere l’emozione quando hanno rivisto la bambina. I genitori non smettevano più di ringraziare “una vicina meravigliosa e quattro angeli che ci hanno salvato la vita”. E loro, i volontari? “Dicono che queste cose non capitano mai – commentano –. E invece capitano. E ti senti davvero di aver fatto qualcosa di importante, ti senti utile. A volte il destino è strano: noi stavamo per smontare il turno quando abbiamo ricevuto la chiamata. Le casistiche di ripresa in questi casi, con un arresto cardiaco appena nato, in ipotermia, sono molto basse. L’emotività è forte, ma se conosci il protocollo diventi operativo subito. E ti rimane dentro la sensazione di aver fatto qualcosa di bello”.

Venerdì 30 Novembre 2018

Appuntamenti nel territorio giovedì 29 novembre

corsico Sala La Pianta – L’Amministrazione comunale in occasione del centenario della Grande Guerra, organizza la Mostra fotografica “Wert1gine” sui luoghi attuali della Grande Guerra di Stefano Porfirio. Ore 18.30 inaugurazione con la partecipazione del Coro A.R.E.A. di Assago e a seguire rinfresco offerto dal C.A.I. - sez. Corsico. Orari fino al 2 dicembre: da lunedì a sabato ore 16-19, domenica ore 10-12 e 16-18. Cesano Boscone Sala delle Carrozze di Villa Marazzi (via Dante Alighieri 47), ore 20.45 – Convocazione del Consiglio Comunale. Zibido San Giacomo Sala Consiliare, ore 21.00 – È convocato il Consiglio Comunale VENERDÌ 30 NOVEMBRE

Assago Mediolanum Forum, ore 19.00 – Disney On Ice presenta Le Fiabe Incantate. Topolino, Minnie, Paperino e Pippo tornano sul palco con i momenti indimenticabili del Regno Disney in un meraviglioso show sul ghiaccio. Dal 29 novembre al 2 dicembre. Orari: 1 dicembre ore 11.00 - 15.00 - 19.00, 2 dicembre 11.00 - 15.00 - 19.00. Biglietti da e 28,75. Municipio di Via Dei Caduti, ore 20.00 – Si riunisce il Consiglio Comunale. Buccinasco Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 21.00 – Babbo Natale 3.0, family show musicale a cura dell’Accademia dei Poeti Erranti in collaborazione con Oltre nell’ambito della Stagione teatrale. Ingresso e 5,00. Cesano Boscone Sala delle Carrozze di Villa Marazzi (via Dante Alighieri 47), ore 21.00 – Donare… non so per chi ma so perché incontro di sensibilizzazione alla donazione di organi, tessuti, midollo e sangue, con la presenza del dott. Sergio Sandro Vesconi. Corsico Auditorium della Civica Scuola di Musica (via Dante 9), ore 18,00 – Convocazione assemblea straordinaria dei soci dell’Associazione Amici della musica Civica Scuola di Musica A. Pozzi di Corsico. Biblioteca comunale (via Buonarroti 8) – Mostra “Lascia che illustri...”, organizzata in collaborazione con Fondazione per Leggere. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 7 dicembre negli orari: lunedì mattino chiuso, pomeriggio ore

14.30 - 20.00, da martedì a venerdì 9.00-13.00 e 14.30-20.00, sabato 9.00-12.30. Lacchiarella Circolo ARCI (via Isonzo 16), ore 21.00 – La Compagnia teatrale Gli Adulti sarà in scena con la prima di Sono momentaneamente assente di Mario Pozzoli. San Giuliano Milanese SpazioCultura (p.zza della Vittoria), ore 18.00 – Inaugurazione mostra La Corte degli Artisti. Fino al 2/12 esposizione di foto, dipinti e lavori in ceramica con dimostrazione di tecniche pittoriche e attività per bambini. SABATO 1 DICEMBRE

Buccinasco Centro culturale Bramante (via Bramante 14), ore 15.00 – Laboratorio creativo esperienziale organizzato dalla Banca del Tempo e dei Saperi, a cura di Gloriana Valsecchi. Partecipazione gratuita, numero chiuso, iscrizione obbligatoria. Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 21.00 – In occasione dell’anniversario dei 70 anni della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo Diritti, uno spettacolo a cura dell’A.I.G. - Associazione Italiana Glicogenosi in collaborazione con l’associazione Arte’nergia. Ingresso libero. Cesano Boscone Open day dell’Istituto Comprensivo “Emilio Alessandrini” secondaria di primo grado. Dalle 10.00 alle 11.00 presentazione del Ptof d’Istituto nel salone elementari plesso Bramante, in via Bramante 5. Dalle 11.00 alle 12.00 visita della scuola. Casa dei Giovani (via Trento 12), ore 19.00 – Retrogaming night Videogiochi del secolo scorso con console originali e tornei. Evento gratuito con servizio bar. Centro Anziani, dalle ore 15.00 – Sono aperte le iscrizioni per il Pranzo di Natale di domenica 16 dicembre alle ore 12.30 con ballo e musica dal vivo al centro anziani “Spighe d’oro” in via don Sturzo. Il costo è di e 15,00. L’iniziativa è rivolta ai residenti che hanno almeno 65 anni d’età (è richiesta la carta d’identità). I posti sono limitati. Corsico Teatro di via Verdi, ore 16.30 – Valentino lo spazzacamino di Luca Chieregato, con Cinzia Brogliato e Claudio Tettamanti per la regia di Carola Boschetti. Secondo appuntamento della rassegna per bambini e famiglie “Piccoli incontri” proposta da Comteatro, con il patrocinio del Comune di Corsico. Per i bambini dai 4 ai 10 anni.

San Donato Milanese Scuola De Gasperi, dalle ore 9.00 – Open day scuola media De Gasperi. Riunione con i genitori delle classi V per presentare la scuola media De Gasperi. Biblioteche comunali – Mercatino natalizio del libro usato. In occasione delle festività, il mercatino del libro usato sarà presente per tutto il mese di dicembre nelle biblioteche di San Donato. Titoli da 50 cent a 1 euro. Spazio della Comunità (via Unica Bolgiano), ore 9.30 – CRIstmas Market mercatino benefico il cui ricavato sarà interamente destinato all’acquisto di una nuova ambulanza per la Croce Rossa Italiana – Comitato di San Donato Milanese. Al mercatino si potranno acquistare panettoni solidali, oggetti handmade e altre idee regalo natalizie. Domenica 2 dicembre dalle ore 18.00. Festa dell’Albero, ore 10.00 piantumazione di due querce a Poasco in via delle Cascine, ore 11.30 piantumazione di nove albicocchi, nel Pratone in via Europa bis a cura del Www Martesana Sud Milano. Cascina Roma, ore 10.30 – Filosofia in pratica “Parole in gioco”. Il miglior modo per allenarsi a ragionare divertendosi con Fabrizio Mele e Vincenza Minniti. Cascina Roma, ore 10.30 – Prepariamoci al Natale. Lettura animata natalizia per bambini dai 3 anni in su. Con Adriana Milani di Teatrodipietra ONLUS, le bibliotecarie del gruppo GALUP e il duo Le Cornacchie. Prenotazione obbligatoria al 02.52772.400. Piazza della Pieve, ore 15.00 – Banco di vendita di Natale. La Fondazione Aiutiamoli a Vivere, in vista del Natale, organizza un banco di vendita di manufatti presso la Sala Grande. Il ricavato sarà devoluto in favore dei bambini bielorussi che il prossimo giugno saranno ospiti dell’associazione. Domenica 2 dicembre dalle ore 19.00. Multisala Troisi, ore 16.00 – Sabato insieme al cinema: Zanna Bianca film d’animazione di Alexandre Espigares. DOMENICA 2 DICEMBRE

Buccinasco Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 16.00 – Sulle ali del dialetto “Rebelot in canonica”, spettacolo teatrale a cura della Compagnia teatrale San Giovanni Bosco di Seregno in collaborazione con l’associazione teatrale Gli Adulti. Ingresso 5,00. Spazio BiBi Asd Aps (via Aceri 8), ore 15.30 – Corso di Hula, corso

danza tipica hawaiana. Costo e 20 più tessera associativa. Cesano Boscone Teatro della Casa della Musica (via Matteotti n. 9), ore 16.00 – Il Circolo dei Sardi “Domo Nostra” con il patrocinio del Comune di Cesano organizza lo spettacolo teatrale “La madre del prete” con Valentina Sulas. Liberamente tratto dal romanzo “La madre” di Grazia Deledda. Ingresso Libero LUNEDÌ 3 DICEMBRE

zione che raccoglie fondi per aprire la prima pizzeria gestita da persone con autismo. Costo di partecipazione: 20 e. Info e prenotazioni: prenotazioni@pizzaut.it o autismogaudio@outlook.it. Chiesa Santa Barbara, ore 21.00 – Concerto di Santa Barbara. Concerto della Milano Metropolitan Orchestra in commemorazione di Santa Barbara, patrona, tra le altre, delle attività minerarie ed estrattive. A cura dell’Ass. Pionieri e Volontari ENI.

Buccinasco Bar Buccino (via Roma 4), ore 17.00 – Raccontami, raccontati, ciclo di incontri aperti a tutti, organizzati dalla Banca del Tempo e dei Saperi, durante il quale 2 o 3 persone racconteranno per 10 minuti qualcosa che vogliono condividere con altri. Questa volta si parlerà di “Genesi, composizione di un testo poetico” a cura di Alfredo Panetta. Per informazioni: tel. 02.45715758 - bdtbuccinasco@gmail.com.

MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE

Cesano Boscone Scuola dell’Infanzia Acacie (via Acacie,16) ore 10.30-11.30/16.3018.00 – Visita della scuola e presentazione dell’offerta formativa. Martedì 4 dicembre Scuola Saragat in via Libertà,17 ore 10.3011.30/16.30-18.00.

Cascina Roma, ore 17.00 – Incontri con la pedagogista “I sì e i no Quali e quante regole servono per crescere”. SpazioDUe organizza due incontri per bimbi dai 2 ai 6 anni con la pedagogista Michela Baroni.

Sala delle Carrozze Villa Marazzi – dal 3 al 9 dicembre 2018 l’Associazione Artistico Culturale Gruppo Sirio con il patrocinio del Comune di Cesano presenta la Mostra di pittura “Incontriamoci a Villa Marazzi” di Angela Aruta, Giusy Canzi, Enrico Maria Galli, Nicola Rizzo. Nei giorni 7/8/9 dicembre i pittori saranno presenti in sala dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Ingresso libero. Vernissage con rinfresco 8 dicembre ore 17.00

Assago Mediolanum Forum – AX Olimpia Milano vs Gran Canaria Il grande basket europeo con gli incontri di Eurolega della AX Olimpia Milano.

MARTEDÌ 4 DICEMBRE

Assago Mediolanum Forum, ore 19.30 – Nightwish “Decades European Tour 2018”. Unica data italiana della band con un set speciale fatto di pezzi raramente suonati dal vivo e brani del vecchio repertorio. Buccinasco Centro culturale Robarello (via Mulino 10), ore 21.00 – Danze popolari dal mondo. “Danze sarde”, corso di danze popolari con Alba e Roberto organizzato dall’Associazione culturale Van-ghè. Presentazione, dimostrazione e iscrizione. San Donato Milanese Luna Rossa, ore 19.30 – PizzAut In occasione della Giornata mondiale della disabilità, la Consulta per la Disabilità di San Donato propone una serata insieme alle ragazze e ai ragazzi di PizzAut ONLUS, associa-

Buccinasco Centro Culturale Robarello (via Mulino 10), ore 20.00 – Corso di Tai Chi Chuan organizzato dall’Accademia dei Poeti Erranti, a cura di Verena Battilana. San Donato Milanese Multisala Troisi, ore 16.00 – Cineforum: La casa dei libri pellicola di Isabel Coixet.

GIOVEDÌ 6 DICEMBRE

Buccinasco Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 15.00 – Università da 0 a 100 anni. Psicologia - “Psicologia delle emozioni” a cura di Giuseppe Perfetto. Biblioteca comunale (via Fagnana 6), ore 17.00 – Favole di Natale, letture NpL - Nati per Leggere per bambini da 1 a 3 anni. Corsico Biblioteca comunale (via Buonarroti 8), ore 21.00 – Cinema in biblioteca -Thriller... che passione! Tutti i giovedì fino al 13 dicembre 2018 si svolgeranno proiezioni di film thriller, a seguire conduzione e commento a cura di Giostra Cooperativa Sociale Onlus. Programma dei film in biblioteca. Ingresso libero. Zibido San Giacomo Centro anziani (Badile), ore 15.00 – Incontri sulla sicurezza L’Amministrazione comunale, con il Luogotenente dei Carabinieri di Binasco Columpsi e il Responsabile della Polizia Locale Betti, organizza una serie di incontri sul tema dei furti negli appartamenti, sulla prevenzione e sulla sicurezza. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

ATTUALITÀ

Venerdì 30 Novembre 2018

CORSICO

Le opposizioni sulla commissione di indagine CORSICO (ces) Da poco più di due giorni la Prefettura ha insediato una Commissione di accesso presso il Comune di Corsico con l’obiettivo di effettuare un’indagine su possibili infiltrazioni di tipo mafioso all’interno della macchina comunale. Questa iniziativa della Prefettura è stata assunta in base all’art. 143 del TUEL, intitolato: “Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare. Responsabilità dei dirigenti e dipendenti”. Questo articolo chiarisce che i consigli comunali e provinciali vengono sciolti quando emergono concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori o di dirigenti e dipendenti, ovvero forme di grave condizionamento degli stessi. Al fine di verificare la sussistenza di tali elementi, il prefetto nomina una commissione d’indagine, composta da tre funzionari della pubblica amministrazione, attraverso la quale esercita i poteri di accesso e di accertamento di cui è titolare per delega del Ministro dell’Interno. Entro tre mesi dalla data di accesso, rinnovabili una volta per un ulteriore periodo massimo di tre mesi, la commissione termina gli accertamenti e rassegna al prefetto le proprie conclusioni. È pertanto chiaro che una Commissione di accesso – nel caso di

Corsico costituita addirittura da 3 funzionari più una decina di altri esperti – si insedi con precise motivazioni; concreti segnali di allarme devono quindi essere stati colti dalle autorità competenti. Mentre attendiamo con rispetto i risultati del lavoro della Commissione di indagine, non possiamo esimerci dal manifestare la nostra preoccupazione per la vasta presenza della criminalità mafiosa nella nostra zona. Peraltro, le numerose richieste di costituzione di una Commissione Antimafia permanente da noi promosse non sono mai state accolte dall’Amministrazione e anche il tavolo per la legalità – più volte annunciato – non ha mai visto la luce. Noi affermiamo con fermezza che il contrasto alla criminalità organizzata di tipo mafioso non può più essere sottovalutato ed anzi va affrontato con decisione e responsabilità, chiarendo alla base ogni possibile segnale di pericolo di infiltrazione. Per questo motivo, noi Consiglieri di Corsico per Masiero, Insieme per Corsico e Partito Democratico accogliamo positivamente l’indagine promossa dalla Prefettura, ne attendiamo rispettosamente gli esiti e auspichiamo che la Commissione chiarisca qualsiasi dubbio riguardante possibili infiltrazioni nel nostro Comune.

I Consiglieri Comunali delle liste Corsico per Masiero, Insieme per Corsico e Partito Democratico

BUCCINASCO

Esonerato l’allenatore della Prima Squadra del Romano Banco BUCCINASCO (bon) Quattro sconfitte nelle ultime 5 gare disputate, questo il bottino amaro raccolto dalla Prima Squadra del Romano Banco, che milita in Seconda Categoria. Questo ruolino di marcia ha portato la società di Buccinasco e il Mister Massimo Turetti a separarsi consensualmente. L’ormai ex allenatore bianco verde ha guidato i grandi da settembre della scorsa stagione e da gennaio ha preso in mano anche la categoria Juniores, con loro, una terza posizione e i playoff mancati per una manciata di punti. Con la Prima Squadra, nonostante i 34 punti fatti, è arrivata la retrocessione in Seconda Categoria dove quest’anno aveva cominciato un progetto ambizioso, fatto di tanti giovani a rinforzare il gruppo storico, nonostante qualche cessione eccellente. Un inizio promettente a cui però non è stato dato seguito, prestazioni sottotono, una condizione mentale precaria e una posizione in classifica che comincia a preoccupare, hanno portato alla separazione, decisione comunicata

dalla società stessa via social, a cui sono seguiti i ringraziamenti a Mister Turetti per il lavoro svolto in quest'anno e mezzo. Martedì sera è stato presentato il nuovo allenatore, Giovanni Caporaso, che da subito si è messo al lavoro per preparare la delicatissima sfida con il Villapizzone di domenica. Per Mister Caporaso è un lieto ritorno, avendo guidato con grande successo gli Allievi 2002 la passata stagione conquistando il massimo titolo provinciale. Mancano 3 giornate alla fine del girone d’andata con il Romano Banco obbligato a fare punti per non venir risucchiato nella zona playout. Domenica la sfida al Villapizzone che ha solo 3 punti di ritardo sulla squadra bianco verde. Crocevia importante per il Romano Banco, con il nuovo corso targato Caporaso che dovrà lavorare molto sulla testa dei ragazzi per tornare a vincere e convincere, dopo un periodo molto negativo.

Alessandro Bondi

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30 Novembre Decora la tua tavola di Natale 01 e 02 Dicembre Creare con le perline Pyssla 05 Dicembre Decora i biscotti allo zenzero 07 Dicembre Come creare i tuoi pacchetti di Natale 07, 08 e 09 Dicembre La favola del principe ranocchio 13 Dicembre Evento santa Lucia 14 Dicembre Show cooking: il buffet di Natale 15 Dicembre Jumper Day photoboot 16, 22 e 23 Dicembre Foto con babbo Natale Per tutte le informazioni visita la pagina eventi del negozio di Corsico su IKEA.it

SPORT

Venerdì 30 Novembre 2018

CALCIO Negli Juniores sconfitto l’Alcione dal La Spezia e pareggio per il Romano Banco

Pari “sanguinoso” per l’Assago in Promozione CALCIO (bon) Prosegue la marcia della Viscontea Pavese che vince 1-0 in casa del Bressana mantenendo la vetta della classifica a 30 punti. Seguono subito dietro il Lomello a 26 punti, grazie alla vittoria per 3-1 sul Magenta, e il Vighignolo a 25, che si aggiudica per 2-1 il derby contro il Settimo Milanese. Poco dietro a 22 il Varzi dopo il pareggio per 2-2 con l’Accademia Calcio Vittuone. Nelle zone basse altri tre pareggi per 2-2, clamoroso quello sul campo del Voghera che ferma l’Assago, la sfida tra Corbetta e Barona ed infine lo scontro salvezza tra Accademia Gaggiano e Robbio con il risultato che serve a poco ad entrambe le compagini. VISCONTEA PAVESE 30 LOMELLO 26 VIGHIGNOLO 25 (1 PARTITA IN MENO) VARZI 22 BRESSANA 22 Fine zona playoff BASTIDA 20 ASSAGO 19 CALCIO VITTUONE 16 SETTIMO MILANESE 15 BARONA 12 MAGENTA 12 Inizio zona playout ROBBIO 11 ACCADEMIA GAGGIANO 10 (1 PARTITA IN MENO) CORBETTA 10 BAREGGIO 8 VOGHERA 4 PROMOZIONE GIRONE F VOGHERA – ASSAGO 2-2 Clamoroso il risultato maturato in quel di Voghera, con gli uomini di Gallanti che si vedono fermare 2-2 dalla squadra ultima in classifica, mancando l’occasione di accorciare sul Bressana. I padroni di casa adottano un approccio estremamente difensivo lasciando totale intraprendenza all’Assago. Subito Convertino impegna Rossignoli alla parata con una conclusione da fuori. Gli ospiti provano ad alzare il baricentro, sbilanciandosi troppo e dando la possibilità al Voghera di passare in vantaggio, Amaro sulla sinistra fa partire un cross profondo sul secondo palo, Mannozzi si libera dalla marcatura e appoggia facilmente in rete la palla dell’1-0. La reazione è

immediata e veemente da parte dell’Assago, che mette alle corde il Voghera con una serie di occasioni pericolose. Al trentesimo il pareggio, corner battuto dalla sinistra, il cross pesca a centro area Trovato che di testa batte Rossignoli. Passano cinque minuti, punizione di Borgese che sbatte contro la barriera, la palla si impenna nella zona di Trovato a centro area, il bomber gialloblu gira al volo di destro il pallone, battendo nuovamente il portiere del Voghera. Gli ospiti continuano ad attaccare senza trovare la terza marcatura. Comincia la seconda frazione ed è doccia fredda per l’Assago, Spinelli arriva in ritardo su Rosa in area, rigore sacrosanto. Amaro dal dischetto supera Burchielli pareggiando. Passano dieci minuti e Bonfieni, già ammonito, entra da dietro su Trovato, doppio giallo e Voghera in 10. Comincia un forcing dell’Assago alla ricerca del gol vittoria ma Rossignoli sembra insuperabile dicendo no prima a Beretta, su una conclusione ravvicinata, e poi su Convertino. A 5 dalla fine ancora i gialloblu a sfiorare la rete, Trovato a centro area calcia trovando ancora pronto il portiere, la palla vagante viene spazzata da Bennazzoli sul corpo di Convertino, con la sfera che colpisce la traversa prima di essere rinviata via definitivamente. Mancano poco più di 3 minuti e succede di tutto, ribaltamento di fronte per il Voghera, Amaro ancora da sinistra serve al centro per Jornea che di testa colpisce la traversa. L’Assago torna ad attaccare con quasi tutti gli effettivi, rischiando come prima la ripartenza avversaria, angolo dalla destra, stacca nuovamente di testa Trovato ma ancora il montante tiene la partita in equilibrio. Termina 2-2 la contesa con l’Assago che perde la grande occasione di accorciare su Bressana e Varzi, quest’ultimo prossimo avversario dei gialloblu. JUNIORES REGIONALE A GIRONE D LA SPEZIA – ALCIONE 3-2

Sfida affascinante quella andata in scena al centro sportivo di La Spezia, con i padroni di casa che lanciano un messaggio al campionato candidandosi per un posto nei playoff avendo la meglio di un mai domo Alcione. La partita è molto vivace già dai primi minuti con gli ospiti inizialmente più pe-

ricolosi senza però impegnare seriamente Petrucciani. Al trentesimo Infante entra in ritardo su Satraoui in area. Sul dischetto va Castaldo che spiazza Chiarelli. I ragazzi di Crippa reagiscono e negli ultimi 15 minuti della prima frazione si rendono più volte pericolosi trovando, quasi allo scadere, il gol con Porpora lasciato colpevolmente solo in area di rigore, dove può battere facilmente Petrucciani. La seconda frazione è ancor più divertente della prima. Al decimo, su corner di Castaldo, Evangelisti anticipa tutti di testa lasciando di sasso Chiarelli che non può nulla, 2-1 per il La Spezia. L’Alcione è costretto a sbilanciarsi per cercare il pareggio, lasciando spazi invitanti ai padroni di casa, al trentesimo Merlini trova il varco giusto per servire Taddei che lanciato a rete solo davanti a Chiarelli non sbaglia. Mancano 15 minuti con gli ospiti che provano, più con i nervi che con la testa, a riacciuffare il match. Il La Spezia difende bene senza concedere vere occasioni. A recupero inoltrato Cerni trova il gol del 3-2 scegliendo bene il tempo dello stacco di testa, su un cross dalla destra, battendo un incolpevole Petrucciani. Non c’è più tempo con il signor Ricaldone che pone fine alla contesa. Vittoria meritata per il La Spezia che si rilancia nella corsa playoff, dopo un inizio di stagione difficile, dimostrando di essere una squadra organizzata e convinta, nel prossimo weekend la sfida alla Barona. Un Alcione a due facce, ottimo nella prima frazione, troppo impreciso e distratto nel secondo tempo. JUNIORES REGIONALE B GIRONE I TRIESTINA – ROMANO BANCO 1-1

Partita al cardiopalma quella messa in scena tra Triestina e Romano Banco. Alla fine prevale l’equilibrio con un punto per parte che serve relativamente alle due compagini. I ragazzi di Belfi perdono terreno su Bollate e Corbetta, mentre i padroni di casa si vedono sfuggire la possibilità di accorciare sulle squadre di testa. Parte meglio il Romano Banco, quinto minuto, perfetto corner di Migliori verso il

centro, svetta Trevisan che di testa scaraventa in rete la palla del vantaggio, terzo gol consecutivo nelle ultime 3 gare. Provano a reagire i padroni di casa che si rendono pericolosi principalmente con palle da fermo, la più pericolosa è una potente punizione di D’Angelo, neutralizzata da un grande Faraoni. La Triestina gioca con grande intensità mettendo alle corde gli ospiti che non si fanno più vedere dalle parti di Merlo. Comincia la seconda frazione con i ragazzi di Belfi che gestiscono meglio palla, la Triestina prova con il gioco palla a terra a scalfire la rocciosa difesa degli ospiti, ma senza riuscirci. L’unica vera occasione è per Olivero che anticipa il diretto avversario e subito da fuori area cerca il gran gol, ancora una volta Faraoni è attento e para. Il Romano Banco prova a rallentare il gioco, ad aiutarli anche l’espulsione di Napoletano che entra malamente su Zampieri con il numero 19, già ammonito, che finisce anzitempo la partita. Gli ospiti hanno una grande occasione con Lomonaco lanciato a rete ma fermato da un fuorigioco molto dubbio, si accendono gli animi con l’attaccante bianco verde che viene ammonito insieme al centrale difensivo della Triestina, già sanzionato nel primo tempo con il cartellino giallo, i padroni di casa restano quindi in 9. Siamo nel recupero, a due dalla fine il Romano Banco regala clamorosamente palla, il veloce contropiede viene fermato da Farinelli sui 25 metri. Perfetta la parabola su punizione di Soprano che non lascia scampo a Faraoni. Ancora un minuto di gioco, ma i ragazzi di Belfi non riescono più ad arrivare dalle parti di Merlo. Finisce così 1-1, il Romano Banco compie un suicidio calcistico perdendo due punti e facendo allontanare il Bollate, ora a 4 punti e il Corbetta saldamente in vetta a +7, settimana prossima la sfida al Victor. Per la Triestina un punto che serve a poco con le squadre davanti che macinano risultati. Sicuramente questo pareggio, per come è arrivato, darà una grande spinta ai ragazzi di Gelo.

Alessandro Bondi

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Venerdì 30 Novembre 2018

KITCHEN and the CITY

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Olio aromatico S

Per domande, suggerimenti e per essere recensiti: a.demarchi@keydea.net

Claudia Concas

Tutti i segreti dell’oro liquido tra erbe e spezie

iamo vicini al Natale, è inutile negarlo. Tra poco meno di un mese ci chiuderemo in cucina per preparare la cena della Vigilia e il pranzo di Natale e tra pensieri sul menù, arrosti, paste ripiene, insalate e frutta secca, quando pensiamo ai regali? Io amo i regali natalizi a tema culinario, ma questa non mi sembra una grande rivelazione. Mi piace riceverli, ma ancora di più mi piace farli, ma troppo spesso, a causa del tempo che manca sempre, mi ritrovo in un mare di guai con il rischio di fare regali sbagliati. Per quest’anno ho deciso di muovermi un po’ prima e di usare le fredde serate autunnali per aromatizzare oli da regalare. Ordino sempre un favoloso olio extravergine di oliva dalla Puglia, regione

di mare e uliveti e quest’anno ho fatto un ordine più copioso nel mese di ottobre. Ho comprato delle belle bottiglie in vetro che ho sterilizzato facendole bollire in acqua, tappi ermetici e mi sono divertita ad aromatizzare l’olio per fare piccoli pensieri per Natale. Vi piace l’idea? Se poi siete creativi e vi piace lavorare con cordini e cartoncini, potrete scrivere la preparazione dell’olio aromatizzato da appendere ad ogni bottiglia, poi un ﬁlo di rafﬁa e il gioco è fatto. Vi consiglio di organizzarvi già adesso perché in questo modo, l’olio aromatizzato, nel giro di un mese raggiungerà un buon profumo e un ottimo sapore che non otterrete in tempi più brevi. Eccovi quindi alcune idee su come aromatizzare l’olio da regalare!

Olio al limone

Olio all’aglio

Olio al peperoncino

Ingredienti: • 1 l d’olio extravergine di oliva • 4 limoni non trattati • Sale

Ingredienti: • 1 l d’olio extravergine di oliva • 6 spicchi di aglio

Ingredienti: • 1 l d’olio extravergine di oliva • 4 peperoncini rossi • 1 foglia di alloro

Lavate bene i limoni, asciugateli e tagliateli a fette. Mettete le fette di limone su un piattino e spolveratele con un pizzico di sale, poi lasciate riposare per una decina di minuti. Mettete le fette di limone nelle bottiglie e coprite con l’olio. Trascorso un mese, filtrate l’olio e conservatelo in luogo fresco, asciutto e buio. Quest’olio è ottimo per condire il pesce bollito.

Olio al timo Ingredienti: • 1 l d’olio extravergine di oliva • 2 rametti di timo • 10 grani di pepe bianco

Pelate gli spicchi d’aglio e pestateli leggermente con la lama di un coltello, poi inseriteli nella bottiglia e riempitela d’olio. Fate riposare in luogo fresco e asciutto per circa 20 giorni prima di filtrare. Quest’olio è ottimo per insaporire pesce arrosto, minestre e minestroni e verdure sia cotte che crude.

Olio speziato Ingredienti: • 1 l d’olio extravergine di oliva • 1 foglia di alloro • 3 chiodi di garofano • 3 bacche di ginepro • 1 bastoncino di cannella (piccolo) • Scorza di ¼ di limone • 4 grani di pepe nero

Spezzettate i peperoncini (usando dei guanti in lattice) dentro la bottiglia, aggiungete la foglia di alloro e coprite con l’olio. Lasciate in infusione per un mese in luogo buio, fresco e asciutto prima di filtrare. Per rendere ancora più piccante quest’olio lasciate i peperoncini in infusione per più tempo. Se invece vorrete attenuare la piccantezza, basterà diluire con olio extravergine di oliva puro. Ideale per condire cereali, legumi, bolliti di carne e per insaporire la pizza.

Olio per dolci Ingredienti: • 1 l d’olio extravergine di oliva • 1 bastoncino di cannella intero • ½ bacca di vaniglia

Mettete in una bottiglia la cannella e la bacca di vaniglia senza privarla dei suoi semini. Coprite con l’olio e lasciate in infusione per 15/20 giorni prima di filtrare. Quest’olio è ottimo per sostituire il burro nella preparazione dei dolci senza lattosio.

Olio esotico Ingredienti: • 1 l d’olio extravergine di oliva • 1 cucchiaino di curry • 1 cucchiaino di curcuma

Lavate il timo e asciugatelo bene, poi mettetelo spezzettato nella bottiglia insieme ai grani di pepe. Coprite con l’olio e lasciate aromatizzare per venti giorni prima di filtrare. Ottimo per condire pesce e carni bianche.

Mettete tutti gli ingredienti nella bottiglia, unite l’olio e lasciate in infusione per un mese prima di filtrare. Quest’olio è perfetto per condire la selvaggina. Per intensificare il sapore speziato, prolungate i tempi di infusione.

Mettete le spezie nella bottiglia e coprite con olio. A differenza di tutti gli altri oli aromatici, l’olio esotico è utilizzabile anche il giorno dopo la preparazione. È perfetto per dare un sapore unico al riso bianco e alle insalate invernali.

CRONACA

Cinema Teatro

Venerdì 30 Novembre 2018

CRISTALLO

dove il cinema costa meno e il prezzo è dinamico

Soggiorno Romantik

29-30 novembre ore 16.00-21.15

The children act - Il verdetto Drammatico - Durata 105 minuti - Regia Richard Eyre con Emma Thompson, Stanley Tucci, Ben Chaplin, Fionn Whitehead, Honey Holmes

1 dicembre ore 15.30-17.30-21.15 2 dicembre ore 15.30-17.30-21.15 (in 3D con occhialini) 3 dicembre ore 17.00 4-5 dicembre ore 17.00-21.15 6 dicembre ore 17.00-21.15 (in 3D con occhialini)

Il grinch Animazione - Durata 86 minuti - Regia Yarrow Cheney, Scott Mosier con (voci italiane) Alessandro Gassmann

“Appuntamento con il balletto” Lunedì 3 dicembre - ore 20.15

euro 12,00

LO SCHIACCIANOCI d In diretta digitale dalla Royal Opera House di Londra

“Appuntamento con la lirica”

Venerdì 7 dicembre - ore 18.00

euro 12,00

ATTILA

di G. Verdi

In diretta digitale dal Teatro alla Scala di MILANO

RESORT VIA BRIFFI, 22 BARDINO VECCHIO (SV) a soli 4 km da Pietra Ligure e 7 km da Finale Ligura

Pernottamento in Camera Matrimoniale Romantik, Romantico Benvenuto in camera con fragole al cioccolato e soft drinks, Accesso alla Spa & Beauty, Prima colazione a buffet, Cena nella Sala del Camino.

per 2 persone

¤ 169,00 anzichè ¤ 318,00

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MELEGNANO

Truffa del termosifone, si fingono tecnici e svuotano la casa di una ottantenne MELEGNANO (gra) L’ennesimo trucco, in ordine di tempo, escogitato da truffatori senza scrupoli che puntano a risparmi, oro e gioielli custoditi dagli anziani nelle loro abitazioni è andato a segno a Melegnano, al Borgo, qualche giorno fa. Due uomini suonano alla porta presentandosi come tecnici della Mea, mandati dall’amministratore per controllare i termosifoni a causa di una dispersione di radiazioni. La vittima della truffa, una signora 80enne, li fa gentilmente entrare per i controlli del caso quando uno dei due imbroglioni le consiglia di raccogliere tutti i preziosi presenti in casa e di metterli al riparo sul letto coprendoli con un cuscino affinché non vengano a contatto con presunte sostanze emesse dall'impianto. L'anziana preoccupata per l’eventuale conseguenza deposita

sul letto gioielli d’oro e soldi e distratta poi dall’altro complice, non ha nemmeno il tempo di rendersi conto che nel frattempo l'uomo le aveva sottratto sia i gioielli che il denaro. Come difendersi - In tutta Italia sono tanti i casi segnalati di truffe simili aventi come oggetto un termosifone e un famigerato tecnico. Un consiglio per difendersi e non finire col trovarsi derubati da questi malviventi: se si vive in un condominio, in genere viene lasciato un avviso con tanto di giorno e orario qualora debba passare un tecnico. Molti malintenzionati stanno cercando di approfittare anche del fatto che occorra sostituire le termovalvole, come chiede l'Unione Europea. Meglio non aprire a nessuno, specie se si vive da soli. Purtroppo, proprio gli anziani soli sono i più colpiti.

CESANO BOSCONE

w y sho famil

LO SPETTACOLO DI NATALE Sabato 15 dicembre 2018 - ore 16.00 Platea e 12,00 - Galleria e 10,00

Biglietti gratuiti per la Stagione Teatrale al Cristallo, come richiederli

Un musical dedicato al Natale dove il protagonista assoluto è proprio Babbo Natale. Questo spettacolo è sicuramente il modo migliore per immergersi nell’atmosfera natalizia, con le più belle canzoni della tradizione come “Silent Night”, “Santa Claus is coming”, “White Christmas”, “Gingle Bells” e tante altre. Un cast straordinario di acrobati, cantanti e ballerini trascina il pubblico in uno spettacolo emozionante. All’ingresso del teatro i bambini troveranno ad attenderli nientemeno che Babbo Natale, per una foto e la consegna della letterina! Uno spettacolo dedicato a tutta la famiglia! PRENOTAZIONI E ACQUISTI ON LINE SUL SITO www.cristallo.net Prenotazioni telefoniche e info:

Call Center 199 208002

tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 21.00

Via Mons. Pogliani cesano b. -

Tel. 02 4580242

CESANO BOSCONE (ces) Sono disponibili 50 biglietti gratuiti per spettacoli della stagione teatrale presso il Cinema Teatro Cristallo in via Pogliani 7/a. La domanda può essere presentata dai cittadini residenti nel Comune di Cesano Boscone (dai 18 ai 35 anni) oppure da coloro che sono disoccupati purché tra i

36 e 60 anni. Per richiedere i biglietti è necessario compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito internet del Comune e consegnarlo presso gli sportelli “Risparmia tempo”: in via Vespucci 5, da lunedì a venerdì: 8.30 12.30 oppure presso il Centro commerciale Auchan, martedì e giovedì dalle 14.30 alle 19.30 e sabato dalle 10 alle 13. Si può anche inviare una mail all’indirizzo: cultura@comune.cesano-boscone.mi.it Venerdì 11 gennaio 2019 alle ore 11.30 si procederà al sorteggio pubblico presso la sala formazione di via Vespucci 5.

CRONACA

Venerdì 30 Novembre 2018

OFFRO LAVORO CERCASI

assistente alla poltrona Con esperienza, per assunzione (oppure prima esperienza con stage), per Studio Dentistico sito a Corsico.

Tel. 02 45103419 Azienda in Cusago

CERCA Meccanico per manutenzione carrelli elevatori

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CERCO LAVORO

BUCCINASCO

Furto alla piattaforma ecologica sventato da un vigilante

BUCCINASCO (ces) Non ha avuto timore delle possibili conseguenze. “È il mio lavoro”, alza le spalle, “sappiamo i rischi a cui andiamo incontro, sappiamo che esiste gente che non ha nulla da perdere e che non si ferma neanche davanti alla pistola. Per fortuna è andata bene”. Il protagonista

Francesco Noferi è di San Giuliano Milanese, ha 48 anni, non lavora da molto all’Italpol: da quando l’azienda dove lavorava è fallita e lui ha dovuto reinventarsi. “Mi piace, lavoriamo su turni, quando tutta la città si spegne. Sappiamo che dobbiamo vigilare affinché tutti possano dormire tranquilli”. Ma i rischi ci sono. Come quello che ha corso l’altra sera quando alla piattaforma ecologica di Buccinasco è suonato l’allarme. L’intervento tempestivo

Si è precipitato in pochi minuti, come prevede l’accordo tra Comune e Italpol, e ha sorpreso due uomini di colore che stavano cercando di rubare dei componenti in rame presenti nei frigoriferi gettati in discarica. Non un bottino da poco: ogni frigo ha fino a 15 chili di materiale in rame, e i due stavano rubando una cinquantina di valvole e componenti. “Gli ho urlato di fermarsi, uno si è avvicinato, ha preso una sbarra di ferro di un Renato Caporale

metro e mezzo e ha provato a colpire la macchina, pensava che me ne sarei andato. Invece sono sceso – prosegue il racconto – e ha provato a colpire anche me. L’arrivo dei rinforzi e la fuga

Gli ho urlato di fermarsi. Ha visto la pistola e ha pensato di scappare”. La guardia ha chiamato i carabinieri e chiesto il supporto di un’altra macchina. “Appena arrivato il collega, abbiamo setacciato la piattaforma ecologica e le aziende lì vicino: sono scappati per i campi dietro la discarica, lasciando lì il bottino”. Un furto sventato con coraggio, quello che spinge a scendere dalla macchina per fermare un furto di rame a costo di prendersi una botta in testa. “È il nostro lavoro”, ribadisce Noferi. Il commento del sindaco

Intanto il sindaco ci tiene a ringraziare la guardia per il prezioso lavoro che svolge e sottolinea come “da quando c’è il presidio di Italpol nei luoghi pubblici e punti sensibili come scuole, municipio e, appunto, la piattaforma ecologica, furti, effrazioni e vandalismi sono calati da 30 dello scorso anno a zero negli ultimi mesi – commenta Rino Pruiti –. Insieme alle forze dell’ordine e ai dispositivi tecnologici come le telecamere, la vigilanza privata si è rivelata un ottimo ausilio per la sicurezza di Buccinasco”.

direttore responsabile direttoresiono@hotmail.it Aut. Tribunale di Milano n. 478 del 14/09/2011

Condirettore

Andrea Demarchi

Direttore sviluppo Luca Brunello

Editore

Keydea! s.r.l. Tel. 02.83553315 In compagnia della storia di Fulvio Scova

- carelcar@tiscali.it

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A CURA DI FRANCESCO LEONARDI 2

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Venerdì 30 Novembre 2018

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VERTICALI: 1. Federazione Italiana Tennis - 2. L’arsenico - 3. Esasperazione - 5. Carta per asciugare - 6. Facile a smarrirsi - 7. Rimessi in azione - 8. Abiti con giacca a coda - 10. Narrazioni - 13. Sofferenza prolungata - 15. Privo di garbo - 16. Sviluppare un argomento - 17. Esercito Italiano - 18. Afferma - 19. Città della Germania - 23. Come Giunone - 25. Siracusa.

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VERTICALI: 1. Con Tizio e Sempronio - 2. Stop - 3. Un comune piemontese - 6. Proprio nulla - 7. Un Capone della mala - 8. La cantante dei cartoni animati - 10. Panciuta - 11. Ninfe marine - 12. Feste musicali - 14. Il lago di Salò - 19. La città del panforte - 20. Ponchielli musicista (iniz.) - 21. La Grandi del cinema (vedi foto) - 24. Luciano patriota - 26. Oristano - 28. Tipo di società - 31. Consonanti in orlo - 32. Poco entusiasmo.

ORIZZONTALI: 1. Campi sportivi - 4. In mezzo - 6. Affluente del Rodano - 7. Trapani - 9. Fare acquisti - 14. Vi si getta il Danubio - 15. Colorato a striature - 16. Usa lo scafandro - 17. Presentare appello 19. Il via del regista - 20. Fondo di canoe - 21. Congiunzione telegrafica - 22. Avanti Cristo - 23. Un’organizzazione sanitaria (sigla) - 26. Possessivo femminile - 27. Un aracnide. VERTICALI: 1. Le mura di Siena - 2. Vizio nervoso - 3. Irregolarità strutturale - 5. Insetto laborioso - 7. Oscura - 8. Dire le orazioni - 10. Lo stato con Casablanca - 11. Il minuto più lungo - 12. Dissodare campi - 13. Gira nell’elicottero - 15. Dilatazioni di vene - 18. Somma di anni - 19. Un figlio di Noè - 24. Mister... in breve - 25. Sigla di Pordenone.

METTETE ALLA PROVA LA VOSTRA CULTURA 1. 2. 3. 4.

Il ‘San Salvador’ è un liquore spagnolo o un vino siciliano? La città di ‘Oristano’ si trova in Molise o in Sardegna? La ‘preferenziale’ è una poesia pascoliana o una corsia riservata? La ‘Signora col cagnolino’ è un dipinto di Picasso o un romanzo di Cechov? 5. Il lago di ‘San Giuliano’ lo troviamo in Basilicata o in Toscana? 6. L’opera ‘Un giorno di regno’ fu composta da Cimarosa o da Verdi? 7. ‘Magione’ è un fungo velenoso o una villa signorile? 8. ‘Santander’ è un centro brasiliano o spagnolo? 9. Il ‘grimaldello’ è un pappagallo o un arnese per scassinare? 10. ‘Sbolognare’ significa cucinare alla meglio o spacciare monete false? SOLUZIONI -1. Vino siciliano - 2. Sardegna - 3. Corsia riservata - 4. Romanzo di Checov - 5. Basilicata - 6. Verdi - 7. Villa signorile - 8. Spagnolo - 9. Arnese per scassinare - 10. Spacciare monete false.

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ORIZZONTALI: 1. Franco Avaria Particolare - 4. Un potente raggio - 8. Il cantante Ranieri (iniz.) - 9. Fiume della Baviera - 11. La Spezia - 12. Bassa - 14. Mettere in ordine - 18. Aiutarsi - 19. Contrastanti - 20. Gelatino ﬂuido - 21. Promuovere contro - 22. Forniti del necessario per vivere - 24. Arcane - 26. Arnese per sarti 27. Gemelle in maree - 28. Parata al centro.

ORIZZONTALI: 1. Breve cabina - 4. Un ﬁabesco Babà - 5. Andate - 6. Sigla del millilitro - 8. Agenzia di spionaggio - 9. Carnivori acquatici - 13. Uno stretto siberiano - 15. Una vipera africana velenosissima - 16. Cane da caccia inglese - 17. Isola delle Grandi Antille - 18. Non ﬂuida - 20. Custodiscono somari - 22. Perpendicolare all’inizio - 23. Come sopra - 25. Donna della capitale - 27. Città armena - 28. Lo stagno - 29. Nord-Est - 30. Compagno di scena - 33. Una delle Orfei.

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VenerdĂŹ 30 Novembre 2018