Si o No Corsico 9 2019 by Netweek

Direttore responsabile: Renato Caporale

NONNI NEL CUORE

Anno 7 • numero 09 • 1 Marzo 2019

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Pavia Voghera Rivanazzano

GRANDE CITTÀ

Area Sud va a concordato preventivo A PAGINA

BUCCINASCO

Barriere antirumore: va in Parlamento A PAGINA

CORSICO

MILANO

Colla nelle L’Assago ad un passo serrature del Resistenza dal colpaccio

CALCIO

In scena al Planetario il Girotondo delle stelle A PAGINA

A PAGINA

Venerdì 1 Marzo 2019

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LA TERZA

Venerdì 1 Marzo 2019

EDITORIALE

IL COMMENTO DI GIULIANO FERRARA PER “TEMPI”

Formigoni, la battaglia Che fine ha fatto tutta quella bella gente ideale continua lombarda che s’è goduta 18 anni di Formigoni? di Renato Caporale (rec) Se alla fine si chia-

ma “corruzione” aver vissuto momenti ludici e regalie varie non concordate per uno specifico atto, la classe politica e di ogni forma di potere in genere, dovrebbe essere tutta corrotta e i corruttori in galera per “concorso di colpa”. Al sindaco, al consigliere comunale, all’assessore, al dirigente una domanda: avete rifiutato il pacco di Natale, l’ingresso al cinema, la casa per una vacanzina? Una serata a teatro, la cena al ristorante? Non vi siete forse vantati con gli interessati per aver favorito una delibera, una pratica…per avere tolto una multa all’amico (utile) per la vostra elezione? E alla gente comune resta la domanda: chi è più colpevole? Chi ha domandato o chi l’ha reso possibile? Conosco Roberto Formigoni da tempo, se mi avesse invitato in qualche vacanza a lui offerta…ci sarei andato di corsa. E tu no? Avrei assistito in diretta a Formigoni che parlava di welfare, sussidiarietà, di bene comune, della fede, in un mondo difficile e ostico! Oggi è cronaca, ma la storia non è finita. Roberto Formigoni resta uomo di fede capace di grande sentimenti e la sua battaglia ideale continua. In carcere per un nuovo inizio di storia, dove sarà chiamato a far diventare il quotidiano eroico. Gli amici, quelli veri, non mancheranno. Già me lo vedo a “confortare” i nuovi conoscenti: “Memores Domini” in ogni luogo!

(ces) Commenta Giuliano Fer-

rara (intervista al Settimale Tempi): Chi è entrato ieri mattina nel carcere di Bollate, Milano? A leggere i giornali sembra che sia un tipo bizzarro nei colori delle giacche che indossa, e delle magliette, un vacanziero impenitente che si tuffava da uno yacht in Sardegna nell’acqua sempre più blu, un cattolico anche un po’ bigotto che predicava bene e razzolava male, un politico vattelappesca divenuto antipatico simbolo di scrocco dopo sette anni di processo per corruzione e molta gogna. E’ così? Roberto Formigoni ha guidato per diciotto anni, dico diciotto, la Regione Lombardia, Baviera d’Italia. Dal 1995 al 2013. Non so molto delle carte del processo, come si dice in questi casi, mi sembra solo che il “baratto corruttivo”, benefit personali contro finanziamenti pubblici a strutture della Sanità lombarda, e un passaggio di denari a partiti e movimenti del suo blocco di sostegno, sia il reato perfetto per incastrare un politico pasticcione ma anche un concetto giuridico piuttosto lasco, a meno che non si dimostrino la responsabilità penale personale

del condannato in traffici illeciti (atti d’ u f f i c i o i n cambio di tangenti, che nel processo a Formigoni non si sono viste) e l’assenza di prestazioni erogate dalle strutture sanitarie in ragione dei finanziamenti ricevuti con regolari delibere di giunta. Se le prestazioni ci siano state e se le tangenti non siano dimostrate, cinque anni e dieci mesi per scrocco e pratiche combriccolari varie mi sembrano tantini.

Settimanale Tempi

Formigoni: Nota di Comunione e Liberazione

Il comunicato dell'ufficio stampa di CL sulla condanna di Roberto Formigoni: «Se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme» (san Paolo). In questo momento soffriamo insieme a Roberto Formigoni, nella consapevolezza che solo

Dio può ultimamente e veramente vedere il cuore dell’uomo e può rispondere al bisogno di misericordia che tutti abbiamo. Lo accompagniamo con la preghiera in questa circostanza per lui così drammatica, che viviamo come un potente richiamo alla conversione di ciascuno di noi. Nessuna prova può cancellare la compagnia che Cristo fa alla nostra vita, consentendoci di ricominciare sempre, nell’umile certezza che tutto collabora misteriosamente al bene: questo è ciò che domandiamo al Padre per Roberto e per noi.

Ufficio stampa di CL

Venerdì 1 Marzo 2019

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CRONACA

Venerdì 1 Marzo 2019

ROZZANO

Costituiti i due responsabili dell’omicidio

ROZZANO (dfg) Si sono costiuiti gli autori dell’omicidio di Rozzano: sono E.S., 35 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, e A.M., 26enne di Rozzano. Gli autori dell’omicidio

Sarebbe quest’ultimo il complice alla guida dello scooter da cui E.S. avrebbe sparato i cinque colpi, di cui quattro mortali, per uccidere A.C., 63enne di Napoli tornato a Rozzano da pochi giorni. La prima ricostruzione

Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati motivi legati a conflitti famigliari. Una vendetta per fatti gravissimi all’interno del nucleo: l’omicida, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe ucciso per vendicare molestie all’interno dell’ambito familiare. Un passo indietro nella cro-

naca

parcheggio.

Gli ha sparato quattro colpi davanti agli occhi dei bambini che giocavano al parchetto lì vicino. Due persone, a bordo di uno scooter, si sono avvicinate al parcheggio di via Venezia, di fianco al supermercato Il Gigante, alle sei meno cinque del pomeriggio affollato, così come il parchetto.

In pochi minuti il quartiere è sceso dai palazzi, un centinaio di persone si sono accalcate mentre i carabinieri della Compagnia di Corsico e di Rozzano, guidati dal comandante Massimiliano Filiberti, procedevano con le indagini, serrate.

Le grida disperate

Un delitto alla “Gomorra”

“Lo hanno ammazzato davanti a tutti, davanti a tutti, davanti ai bambini”, continuava a urlare disperato il figlio della vittima, A.C., 63 anni. E così è stato: cinque colpi, di cui uno trovato inesploso, da una calibro 9×21 marca Gfl. Due proiettili all’addome, uno alla spalla e uno al collo: troppo gravi le condizioni d el l’uomo, giustiziato in strada. Inutili i soccorsi: è morto sull’asfalto di quel

Il killer ha aspettato che il 63enne tornasse da Napoli, città dove è nato e cresciuto, e lo ha seguito, pedinato. Poi lo ha sorpreso al parchetto e lo ha giustiziato: rabbiosa vendetta per fatti gravissimi all’interno del nucleo famigliare, secondo le voci del quartiere, ancora scosso da un delitto “alla Gomorra”, ha detto qualcuno.

Le indagini dei carabinieri

Il sindaco Agogliati

“L’episodio ci lascia sgomenti e con noi lascia sgomenta tutta Rozzano. La dinamica e il movente sono ancora da chiarire, dal canto nostro ribadiamo piena fiducia nell’operato degli investigatori ai quali garantiamo la nostra massima collaborazione” ha dichiarato il sindaco Barb ara Agogliati attraverso una nota stampa e sui social aggiunge: “Siamo lasciati soli a lottare per tenere alta l’attenzione su Rozzano, ma non ci arrendiamo. La lotta al crimine e al degrado sociale devono essere i due pilastri di azioni congiunte. Io sto con i cittadini che chiedono sicurezza e controllo del territorio”.

tra l’omicidio di Rozzano del pomeriggio e quello avvenuto poche ore prima nella vicina Basiglio (lo raccontiamo nella pagina successiva, ndr), dove un 64enne, imprenditore della Edil Italia di Binasco, era stato freddato sul suo furgone con il quale si era recato al lavoro in un cantiere della periferia della cittadina.

Nessun collegamento tra i due omicidi

Sono quindi definitivamente escluse le illazioni, apparse su alcune fonti, che vedevano un collegamento

Fuori dalla caserma gli applausi al killer di Rozzano ROZZANO (dfg) Fuori dalla caserma lo aspettano gli amici, qualcuno della famiglia. Ragazze che si abbracciano e piangono, giovani uomini schierati davanti al cancello aspettano, per oltre sei ore. Quelle passate davanti al pm Monia Di Marco e al comandante dei carabinieri di Rozzano Massimiliano Filiberti: davanti a lui si sono presentati ieri, verso le 13, i due responsabili dell’omicidio. “Siamo noi quelli che cercate”, hanno detto davanti al comandante. Poi, sei ore di racconto dove è venuto fuori il movente, ormai già noto in città, e poco altro. “Ho fatto tutto io, lui non c’entra nulla”, ha detto cercando di scagionare (almeno in parte) il 26enne A.M. che era con lui, E.S., 35 anni, il killer

di Rozzano che ha sparato cinque colpi verso il suo ex suocero, di cui quattro mortali, al collo e al petto. “Ha molestato mia figlia, dovevo farlo fuori”, ha detto E.S. per cercare di spiegare il motivo di quell’agguato. Si parla di una storia di abusi avvenuta quest’estate, di cui la figlia, neanche dieci anni, non ne ha parlato subito alla mamma, ex compagna di E.S., ma ha trovato il coraggio solo dopo un paio di mesi. La vergogna, l’imbarazzo, avevano impedito alla piccola di rivelare che il nonno materno si comportava come nessuno avrebbe mai dovuto. Fatti “gravissimi” di cui gli inquirenti non parlano, per doveroso rispetto nei confronti della piccola. Fatti che rimanevano da accer-

tare attraverso il procedimento penale che era in corso sul nonno, denunciato subito, appena la bimba è stata portata in ospedale per gli accertamenti. Il papà della piccola ha saputo tutto dopo qualche giorno e la rabbia lo avrebbe fatto partire subito per Napoli, dove viveva l’ex suocero, “per ammazzarlo. Ma glielo abbiamo impedito, gli abbiamo detto che non doveva scendere, che doveva lasciar perdere”, lo avevano convinto amici e famigliari. E lui gli aveva dato retta. Ma poi, quello sgarro di vederlo nella sua città, Rozzano, non è andato giù al 35enne. L’ex suocero non doveva presentarsi nella città dove viveva il 34enne: tutti sapevano cosa era successo e farsi vedere così, come se

nulla fosse, è stato troppo pesante da sopportare. E così, proprio il giorno in cui la piccola doveva sottoporsi all’incidente probatorio per quella brutta storia, il papà ha deciso di giustiziare il responsabile delle molestie, secondo il suo processo con condanna a morte. Lo ha cercato (e qui c’è da indagare sulla premeditazione), magari aiutato da qualcuno che gli ha dato la soffiata su dove si trovava l’uomo lunedì pomeriggio, e l’ha ucciso. A.M., il 26enne alla guida, ha detto di non sapere “le sue intenzioni, io guidavo e basta, poi quando ho capito cosa stava per fare ho avuto paura”. Il giovane è “un uagliuncello tranquillo”, mormorano in città, uno dei tanti ragazzi di cui si circondava

E.S. anche per i suoi affari. Il giovane era incensurato, al contrario del killer su cui pesano numerosi precedenti, soprattutto per droga e reati contro il patrimonio. Si è fatto giustizia da solo, “ma in carcere ci entra a testa alta”, dicono in molti, prendendo le difese del killer. “Ha fatto bene, ha aspettato anche troppo ad ammazzarlo”, chiacchierano in città. E poi, quella dimostrazione di affetto e di stima, fuori dalla caserma, dopo ore di attesa di interrogatorio e di conferma del fermo. Una dozzina di amici grida il suo nome e gli fa coraggio. Mentre i carabinieri lo portano via, verso gli anni da passare in carcere, solo applausi per il killer di Rozzano.

CRONACA

Venerdì 1 Marzo 2019

BASIGLIO

Omicidio fuori dal cantiere: le ipotesi spalla. Il racconto degli operai

BASIGLIO (dfg) Il killer conosceva la sua vittima, sapeva che era un abitudinario, uno che arrivava al lavoro alle 7.30, prima di tanti altri operai, per iniziare a lavorare subito. La ricostruzione

Lo ha aspettato, nascondendosi tra gli alberi, poi si è avvicinato al finestrino. Giuseppe Giuliano, 64 anni, era a bordo del furgoncino della moglie, titolare di una pescheria in centro a Binasco, a due passi dal castello, dove viveva l’imprenditore edile insieme al figlio di otto anni. Giuliano era al volante, aveva appena chiamato un operaio per dire che stava entrando dal cancello, ma non ha fatto in tempo: due proiettili, sparati da una pistola di piccolo calibro, uno alla testa e uno tra il collo e la

“ A b b i amo sentito dei colpi, pensavamo fossero cacciatori. Poi siamo usciti e abbiamo visto il corpo di Giuseppe piegato sul sedile di destra. Abbiamo creduto a un incidente, un malore. Poi abbiamo visto i vetri del finestrino in frantumi e il sangue”, raccontano gli operai che erano a lavorare all’interno del cantiere, il terzo lotto di Borgo Vione, un progetto di riqualificazione dell’intera area per trasformare la vecchia cascina ormai rudere in appartamenti eleganti. “Una persona generosa, buona, disponibile”

Giuliano era l’imprenditore della Edil Italia, impresa con sede legale a Binasco: l’azienda “aveva vinto regolarmente i bandi per accedere all’appalto del progetto”, raccontano i fratelli Vidani, proprietari del borgo. Sono sconvolti, ancora non ci credono, hanno appreso

la notizia con sgomento: “Non sappiamo darci una spiegazione, un fulmine a ciel sereno, non c’erano sentori, problemi. Giuseppe pagava tutti e tutti pagavano lui, non aveva conti in sospeso, problemi con i fornitori. Noi controllavamo che tutto filasse bene e lui era un grande lavoratore, non dava mai problemi, anzi, era meglio di tante altre imprese”, dicono i fratelli, storica famiglia di Basiglio. Parlano della vittima come di “una persona generosa, buona, disponibile. Certo, aveva una personalità forte, non le mandava certo a dire, ma con noi è sempre stato rispettoso, puntuale, professionale. E anche un amico”. Ma alla figura di persona generosa e gran lavoratore si affianca quella di personaggio “con giri strani, il cognome era chiacchierato”, dicono i suoi concittadini che lo vedevano passeggiare per strada, si metteva dietro i banchi della pescheria in occasione delle feste di paese, e “ti salutava solo se aveva voglia – dicono due passanti –. Si era separato dalla prima moglie, con la quale aveva avuto due figlie, una lavorava con lui. Poi dalla seconda unione aveva avuto un maschietto, con la nuova

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compagna moldava che ha la pescheria in centro”. Le prime ipotesi

Forse all’origine dell’omicidio potrebbe esserci una pista proprio famigliare, connessioni all’interno del nucleo allargato. Ma gli inquirenti non se la sentono di escludere alcuna pista, almeno per ora. Si indaga anche su affari di soldi, collegati al mondo del lavoro, ma per ora è troppo presto per togliere di mezzo qualche ipotesi. Rimane un omicidio di vendetta, spinto dalla rabbia della ritorsione, ma ancora tanti buchi neri nella ricostruzione della vicenda: al di là del movente, come è scappato poi l’assassino? Ha preso una strada di campagna, stretta, su cui è difficile correre via, oppure ha imbucato il sentiero per Basiglio, senza considerare la presenza delle telecamere lungo la via? Un delitto compiuto senza paura di essere visto: alle 7.30 del mattino, quando a quell’incrocio di stradine nel Sud Milano iniziano a passare le macchine di chi va a lavorare. Ancora nessuna certezza, solo sgomento e preoccupazione, ma fiducia nell’operato delle forze dell’ordine.

Le parole dei sindaci di Basiglio e Binasco

“Mi sono recata sul posto per accertarmi di persona dell’accaduto. Sono senza parole. I carabinieri stanno indagando per verificare sia la dinamica che le motivazioni dell’episodio. Non conoscevo la vittima ma esprimo alla famiglia le mie condoglianze”, ha commentato il sindaco di Basiglio Lidia Reale. Lo stesso cordoglio espresso da Riccardo Benvegnù, sindaco di Binasco: “Conosco la famiglia: il paese è piccolo e loro sono qui dagli anni Novanta. Ai famigliari e soprattutto al figlio piccolo va il mio pensiero per questa tragedia”. Tante le domande aperte

Si indaga nel passato e nel presente di Giuliano, quindi, a partire da quel precedente, vecchio di 24 anni, per associazione e ricettazione di tabacchi. Si indaga anche sulla sua carriera professionale: da parrucchiere, lavoro che svolgeva tanti anni fa, all’ascesa a imprenditore edile con diverse commesse importanti, anche fuori dalla Lombardia. Rimangono, per ora, tanti dubbi, su cui i carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano stanno cercando di fare luce.

Venerdì 1 Marzo 2019

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Venerdì 1 Marzo 2019

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Oscar 2019: nessun trionfatore ma molte novità

a 91esima edizione degli Oscar è stata contraddistinta dalla non-presenza di un vero e proprio presentatore vista l’esclusione, o meglio il ritiro dopo svariati attacchi sui social, di Kevin Hart per un commento su Twitter risalente al 2011 ritenuto omofobo. Un inizio che si è proiettato nella storia della serata visto che non era mai successo prima di domenica notte. Incredibilmente, nonostante la dipartita dello showman afroamericano, la notte degli Oscar è stata un successo a livello di ascolti, ben 29,6 milioni di telespettatori collegati, un successo che non si vedeva da molto tempo. Questa edizione degli Oscar è stata anche definita l’edizione del cambiamento o, per meglio dire, quella che ha consegnato statuette a svariati artisti di colore, grazie anche alla campagna che era stata portata avanti con silenziosa ferocia, chiamata #OscarSoWhite. Artisti come Spike Lee e Mahershala Ali sono riusciti a portarsi a casa Oscar di un certo peso: al primo è stata assegnata la statuetta come Miglior sceneggiatura non originale con BlaKkKlansman e al secondo quella di Miglior attore non protagonista per Green Book. Lo stesso film, che parla del rapporto di amicizia tra un uomo bianco, inizialmente razzista, e un uomo di colore (proprio Mahershala Ali), ha vinto l’Oscar come Miglior film e ha aggiunto alla serata un’altra statuetta (oltre a quelle già citate), quella come Miglior Sceneggiatura. Anche se non è riuscito a conquistare l’Oscar come Miglior Film, Bohemian Rapsody esce comunque vincitore dalla serata degli Oscar 2019 con quattro, nessuno come lui, statuette: Miglior at-

tore protagonista (Rami Malek), Miglior Montaggio, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro, che non è una fusione tra le due statuette precedenti, ma un premio a una costruzione musicale magniﬁca. Possiamo dire che non c’è stato un vero e proprio trionfatore totale della serata come spesso succede, ma tanti ﬁlm hanno conquistato tanti premi e questo

non può che essere una Fabio Fagnani comunicazione positiva e vincente per il cinema e per gli amanti della settima arte, di qualsiasi parte del mondo siano, anche se, ad esempio, vengono dal Messico. Esatto, quel Messico tanto “caro” a Trump, bistrattato, murato ma pur sempre vivo. Vivo, sì. Grazie ai tre Oscar di pregio vinti da Roma: Miglior Regia (Cuaron), Miglior Fotografia, Miglior Film Straniero. Il lungometraggio messicano prodotto da Netflix è riuscito a fare due cose: far trovare al Messico un posto a Los Angeles, non facilissimo. Inoltre ha permesso alla casa di produzione di ottenere altre statuette, diventando di fatto una delle case più interessanti, a livello delle altre major. Il momento in cui Netflix conquisterà anche la statuetta come Miglior Film sta arrivando, statene certi. Da citare anche la vittoria di Lady Gaga come Miglior Canzone con Shallow in A Star is born con Bradley Cooper e la vittoria nella categoria Film di Animazione per Spiderman: un nuovo universo che ha battuto la concorrenza della Disney, con Ralph spacca Internet, e la Pixar, con Gli Incredibili 2. Si tiene strette le statuette conquistate anche la Marvel con Black Panther, uno dei film con il maggior incasso globale di sempre. Il cinecomics ha avuto un successo incredibile e quasi inaspettato, ottenendo tre statuette (Miglior Montaggio, Miglior Costume e Migliori Effetti Speciali). Che sia il preludio alla vittoria di Avengers: Endgame per il prossimo anno?

Il Corriere-The Mule: un potenziale capolavoro che convince solo a metà

uando Clint Eastwood prende in mano una storia è difficile che non ne esca qualcosa di buono e di sorprendente. Prendiamo come esempio Gran Torino o American Sniper. La capacità dell’ultra ottantenne, nato a San Francisco, di scegliere la storia vera (come quella del cecchino Chris Kyle, interpretato da Bradley Cooper) e di ricamarci su un film che possa vivere di vita propria è ammirevole e dovrebbe essere presa e mostrata nelle scuole di cinema di tutto il mondo. L’ultima fatica dell’attore e regista americano, Il Corriere-The Mule, è anch’esso basato sull’incredibile vita di Leo Sharp, un anziano signore che nel 2011 (all’epoca 87enne) venne arrestato per traffico di droga. In qualche anno era riuscito con il suo pick-up a fare da corriere per il cartello messicano, trasportando su e giù dagli Stati Uniti più di cento chili di cocaina per volta. Una storia che aveva dell’incredibile, soprattutto perché Sharp (nel film il nome del protagonista è Earl Stone), impersonato proprio da Clint Eastwood nel film, prima di diventare “il mulo” del cartello è stato per anni un noto orticoltore e fioraio, uno dei più importanti d’America. La vita però è piena di insidie e nel caso di Leo - come per molti altri com-

mercianti e artigiani che non hanno saputo affrontare le innovazioni - si chiama Internet. Il lavoro, nella vita del protagonista, ha sempre avuto un ruolo primario, a costo anche di non presenziare agli avvenimenti più importanti per la propria famiglia. Una volta perso tutto e con i rapporti familiari intricati se non totalmente compromessi, Earl si trova di fronte alla possibilità di sentirsi nuovamente un soggetto utile. Utile a se stesso, soprattutto. Clint Eastwood interpreta l’uomo americano medio, devoto al proprio lavoro e al denaro, sempre pronto a mettere davanti i propri interessi, seppur umili, a quelli dei suoi cari. Ed è così che, viaggio dopo viaggio, il lavoro, ben pagato, del mulo si trasforma nella caccia ad uno dei più grandi trafﬁcanti di droga americani. Quello che però poteva essere una narrazione piena di colpi di scena, azione e scontri tra gang e polizia,

in perfetto stile Narcos per intenderci, è diventato una paziente, e forse noiosa, avventura attraverso le terre americane, dove il nostro protagonista incontra diverse etnie e “categorie” del genere umano che popolano gli Stati Uniti, mostrandoci un lato più contemplativo e forse conservativo, in perfetto stile Eastwood, in effetti. Il mood rilassato e fuori dall’ordinario di Earl si contrappone in maniera decisa e chiara alla droga, alle armi, all’illegalità del cartello di cui, nonostante tutto, anche Earl fa parte. Chiacchierate paternalistiche, sguardi, soldi, strategie di potere e trucchi da ladro gentiluomo, sono queste le caratteristiche che mette in scena il regista/attore ma che forse non bastano per attrarre e coinvolgere completamente lo spettatore all’interno del racconto. Poteva essere un capolavoro, ma purtroppo rimane solo un ﬁlm riuscito a metà, zoppicante, come un mulo.

ATTUALITÀ

Venerdì 1 Marzo 2019

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GRANDE CITTÀ

Area Sud Milano spa, depositato il concordato preventivo

GRANDE CITTÀ (dad) Il consiglio d’amministrazione di Area Sud Milano Spa ha deliberato, il 14 febbraio 2019, di ricorrere alla procedura di concordato preventivo con riserva, ai sensi ed effetti di cui all’articolo 161, comma 6, L.F. Il 20 febbraio è stato depositato il ricorso prenotativo presso il competente Tribunale di Milano. “Deve essere chiaro che le nostre priorità sono garantire la continuità dei servizi ai cittadini e salvaguardare i posti di lavoro. Oggi, il percorso avviato ci sembra lo strumento idoneo per il risanamento aziendale. In questa direzione è stata anche intrapresa un’azione di rinnovamento dei vertici del Cda” – dichiara il sindaco di

Rozzano Barbara Agogliati in rappresentanza degli am min ist ratori dei Comuni di Pieve Emanuele, Locate Triulzi e Cesano Boscone, soci di Area Sud Mi-

lano Spa. “Non nascondo l’amarezza per una crisi giunta in seguito ad un trend positivo della società fino al 2016 che non lasciava presagire una situazione così compromessa. Alle prime avvisaglie di una potenziale crisi aziendale, che si è conclamata soltanto con l’app rovazi on e dell’ultimo bilancio nel mese di ottobre 2018, abbiamo convenuto con gli amministratori di Area che fosse svolta una due diligence che ha fatto emergere effettive criticità. Congiuntamente agli altri Comuni partner di Area Sud abbiamo già avviato le opportune verifiche sulle cause di tale crisi al fine di intraprendere le necessarie azioni di tutela dei soci”.

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Giovedì pomeriggio il sindaco Agogliati e l’ad di Area Sud Gerardo Losito hanno incontrato i capigruppo del consiglio comunale di Rozzano per condividere le informazioni sulla situazione di Area e sul percorso avviato. Cesano: Un po’ di chiarezza su Area sud

“Siamo usciti da Area Sud – spiega il sindaco Simone Negri – perché il giudice ha riconosciuto che l'affidamento del servizio alla società era irregolare. Abbiamo quindi intrapreso una corretta strada dal punto di vista legale, cosa che ci ha consentito di migliorare il servizio sul territorio. La relativa delibera venne votata all'unanimità in Consiglio comunale”. “Le difficoltà finanziarie di Area sud Milano non possono essere in alcun modo imputate al Comune di Cesano Boscone che da anni sta chiedendo, senza mai ricevere risposta, il dettaglio dei servizi eseguiti a fronte di fatture emesse dalla società rozzanese fino ai primi mesi

del 2016”: l’assessore alle politiche finanziare Giuseppe Ursino replica alle accuse che vengono rivolte all’ente attraverso un comunicato. “Innanzitutto – pre cisa l’esponente della Giunta Negri – occorre fare una netta distinzione tra Cesano Boscone e Corsico. Perché dei 5 milioni di euro cui si fa riferimento nella nota di AMA, nel bilancio di Area sud è iscritta una somma di circa 900.000 euro per quanto riguarda Cesano”. Un importo che però va suddiviso tra crediti commerciali, cioè quelli relativi ai servizi, per un importo di circa 200.000 euro (dopo che nel marzo del 2018 ne erano stati anticipati altrettanti) e crediti in parte inesigibili e in parte dovuti a bollette non incassate quando il servizio di riscossione della TARI era a carico di Area sud. “C’è un dato che non torna – spiega l’assessore Ursino – relativo proprio ai crediti. Infatti, ogni anno i Comuni devono riconciliare i saldi contabili nei confronti delle società partecipate. La società di revisione di Area sud ha

trasmesso una nota per la riconciliazione che riporta un saldo di 187.000 euro. Importo che non abbiamo ancora versato perché attendiamo la rendicontazione dei servizi effettuati. Tra l’altro, nella scheda contabile della società di revisione risulta registrata una nota di credito a nostro favore per circa 1 milione di euro, probabilmente riguardanti i crediti che il nostro comune ha più volte contestato nel corso dello scorso anno con missive debitamente motivate del nostro legale e mai confutate dalla società”. E anche Corsico interviene

“È assolutamente non corretto attribuire a Corsico le cause dei problemi finanziari di Area - rileva il sindaco Filippo Errante -. Le ragioni vanno cercate altrove, come ben sa chi amministra la società. C’è un contenzioso in atto e sono sicuro che le carte ci daranno ragione. La società di revisione contabile della stessa società ha accertato alcuni importi molto lontani da quanto la società pretende da noi oggi”.

SPORT

Venerdì 1 Marzo 2019

CALCIO

L’Assago ad un soffio dall’impresa contro la seconda CALCIO (bon) Tentativo di fuga del Vighignolo che con il 2-1 sul Bastida si porta a +8 dalla Viscontea Pavese che ha agguantato un insperato pareggio all’ultimo minuto con l’Assago. Mantengono la zona playoff anche il Lomello, vittoria a tavolino sul Voghera, il Settimo, 2-0 in casa contro il Vittuone e il Varzi, a cui basta una sola rete contro il Bareggio. Nella zona bassa il pareggio inutile tra Barona e Robbio che non serve a nessuno, parità anche per Bressana e Magenta. Chiude la giornata la 4a vittoria consecutiva per un grande Gaggiano contro il Corbetta per 2-1. CLASSIFICA

VIGHIGNOLO 51 VISCONTEA PAVESE 43 LOMELLO 41 SETTIMO MILANESE 40 VARZI 39 (Una in meno) Fine playoff BRESSANA 34 (Una in meno) ACCADEMIA GAGGIANO 32 CALCIO VITTUONE 32 BASTIDA 31 CORBETTA 27 ASSAGO 27 Inizio playout BARONA 25 ROBBIO 24 (Una in meno) MAGENTA 19 BAREGGIO SAN MARTINO 12 (Una in meno) VOGHERA 4 PROMOZIONE GIRONE F VISCONTEA PAVESE – ASSAGO 2-2

Prosegue il periodo negativo e sfortunato dell’Assago che subisce il gol del pareggio nei minuti finali di partita. Come da abitudine, durante tutto l’arco della stagione, sono i gialloblu a portarsi subito in vantaggio. Dopo dieci minuti è Convertino a portare avanti gli ospiti con una gran bordata dai trenta metri di sinistro che sorprende Stocchi leggermente fuori dai pali. Al ventesimo ci provano i padroni di casa con Azzarone che da buona posizione calcia alto sopra la traversa. La Viscontea va vicinissima al pareggio con Jervasi che

da fuori area calcia sull’esterno della rete. Sembra il preludio al pareggio ma sono invece gli ospiti a segnare: grandissima giocata di Sow che, poco più avanti dalla linea del centrocampo, vede Stocchi fuori dai pali; il numero 11 gialloblu si alza la palla e con una fantastica conclusione realizza il 2-0. L’Assago subisce il ritorno dei padroni di casa, prima Eugenio solissimo a centro area calcia fuori, poi De Chirico calcia centrale senza impegnare particolarmente Antonacci. La grande pressione della Viscontea porta al gol al quarantacinquesimo con Co’ che, liberatosi in area di rigore, calcia in diagonale senza lasciare scampo al numero uno gialloblu. La seconda frazione è quasi tutta a favore dei padroni di casa alla ricerca disperata del pareggio. L’Assago gioca una bella e solida seconda frazione concedendo poco alla Viscontea per gran parte del secondo tempo, salvo disunirsi un po’ nel finale. Al sessantesimo ci prova Gabaglio per i padroni di casa, ma la sua punizione termina alta. Venti minuti dopo lo stesso numero 7 impegna Antonacci alla parata con una conclusione ravvicinata. A cinque minuti dalla fine ci prova anche Modini per la Viscontea, ma il suo colpo di testa finisce sull’esterno della rete. Arriviamo nel recupero: ancora Modini a far tremare l’Assago con una conclusione sotto misura che si stampa sulla traversa. Un minuto dopo la Viscontea trova il meritato pareggio con Eugenio abile a sfruttare il bel corner di Gabaglio per incornare e battere Antonacci. Finisce 2-2 una bella partita, per la Viscontea un pareggio che fa allontanare ancor di più il Vighignolo ormai in fuga, anche se la reazione della squadra può far ben sperare per le prossime partite. Settimana prossima sfida al Gaggiano, in grandissima condizione in questo ultimo periodo. Per l’Assago un altro risultato compromesso negli ultimi minuti, che non riesce a dare serenità ad una squadra che dimostra di non mollare mai ma che sta vivendo un periodo molto sfortunato. Oggi sono tornati a disposizione alcuni

giocatori importanti, fuori per infortunio, sperando possano essere un valore aggiunto da qui fino a fine stagione. Settimana prossima arriva il Settimo Milanese in casa dove la squadra di Gallanti fatica a trovare la vittoria. Sarà l’ora di sfatare il tabù? PRIMA CATEGORIA GIRONE D ROZZANO

Torna finalmente a vincere il Rozzano: 1-0 contro la Garibaldina, diretta concorrente nella lotta per la salvezza. I ragazzi di Fracascia sono ora chiamati a confermare i passi avanti contro l’Arca, quarta in classifica, nel prossimo fine settimana. CARDUCCI

Sconfitta per il Carducci che non dà seguito al buon momento delle ultime settimane. La prestazione resta comunque buona contro lo Zivido, quinto in classifica, perdendo di misura. La squadra resta comunque fuori dalla zona playout, ma sarà fondamentale vincere settimana prossima contro la Garibaldina prima squadra nella zona calda. PRIMA CATEGORIA GIRONE N TRIESTINA

Prosegue il momento d’oro della Triestina, 10 punti nelle ultime 4 gare e playout più lontani, anche se la classifica corta non permette rilassamenti. Vittoria odierna targata Cataldi che, grazie alla sua doppietta, ha permesso alla squadra di sconfiggere la Lainatese nello scontro salvezza. Sarà fondamentale ora tenere un buon passo e morale alto. Settimana prossima sfida al Garbagnate 6° in classifica. SECONDA CATEGORIA GIRONE S CORSICO

Brutta sconfitta per il Corsico, contro il Città di Opera, per 2-0. La squadra granata non è riuscita a dare continuità ad un buon periodo perdendo contro una compagine in cerca di punti per ottenere il prima possibile la salvezza. Il Corsico si è dimostrato più a suo agio con squadre nelle zone alte e la sfida con il Quar-

tosport di settimana prossima, terza forza del campionato, può essere una buona gara per ripartire. ROMANO BANCO

Grandissima vittoria del Romano Banco contro il Quinto Romano che, prima della sconfitta odierna, era in cima alla classifica. Primo tempo equilibrato dove la squadra di Caporaso ha preso un palo su punizione con Musazzi e sprecato una grande occasione con De Mattia che, a tu per tu con il portiere ospite, non è riuscito a segnare. Nel secondo tempo il Quinto Romano si è spinto in avanti in cerca del vantaggio; fondamentale l’apporto di Malandra, per il Romano Banco che, con le sue parate, ha tenuto a galla la squadra. Al settantacinquesimo invenzione di Bevini che, battendo velocemente la punizione, sorprendeva tutta la retroguardia ospite mandando a rete Davide: freddo l’attaccante bianco verde a battere il portiere per il vantaggio. Nel finale il Quinto Romano cercava più volte la via del gol senza però impegnare Malandra. Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio e tre punti importantissimi per i ragazzi di Caporaso che continuano in questa serie di risultati altalenanti senza riuscire a trovare un filotto importante di vittorie. Settimana prossima con l’Aprile 81 può essere l’occasione giusta per cercare continuità di prestazione. BUCCINASCO

Grande occasione persa dal Buccinasco che cestina il doppio vantaggio iniziale contro la più quotata Viscontini. Le reti di Franchina e Radisa sembravano poter portare ad una insperata vittoria contro la prima della classe, ma la grande rimonta della capolista ha reso vano ogni sforzo. Con questa sconfitta il Buccinasco si trova in penultima posizione a 4 punti dalla salvezza. Settimana prossima sfida decisiva contro l’Accademia Pievese, una delle dirette avversarie nella corsa alla salvezza.

Alessandro Bondi

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VenerdĂŹ 1 Marzo 2019

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10 giorni senza mamma commedia - Durata 94 minuti - Regia Alessandro Genovesi con Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Angelica Elli, Bianca Usai, Matteo Castellucci, Diana Del Bufalo

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Bohemian rhapsody

biografico, musicale - Durata 134 minuti - Regia Bryan Singer con Joseph Mazzello, Rami Malek, Aidan Gillen, Lucy Boynton, Mike Myers, Tom Hollander

3-6 marzo ore 21.15 5 marzo ore 16.00

VINCITORE

DI 3 PREM

Tra cui

Green book

MIGLIOR I OSCAR FILM

commedia, drammatico, biografico - Durata 130 minuti - Regia Peter Farrelly con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini, Sebastian Maniscalco

VINCITORE

5 marzo ore 21.15 6 marzo ore 16.00

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I OSCAR

Roma

BUCCINASCO

Barriere antirumore: il caso in Parlamento BUCCINASCO (dfg) “I cittadini di Buccinasco hanno il diritto di sapere quando questo Governo si deciderà a sbloccare una procedura burocratica che tiene in ostaggio la qualità della vita di migliaia di cittadini”. Lo scrive il senatore Pd Eugenio Comincini che, insieme ai colleghi Simona Flavia Malpezzi e Alessandro Alfieri hanno presentato un’interrogazione parlamentale al ministro Toninelli per chiedere un intervento urgente e risolutivo sulla questione delle barriere antirumore. Si tratta di un intervento promesso da Serravalle ma non ancora attuato. “Da troppi anni ormai i cittadini di Buccinasco aspettano di veder realizzata l’opera di mitigazione acustica lungo la A50 nel tratto che coincide con il territorio del loro Comune – prosegue il senatore –. Un’opera importante per la quale più volte, nel corso di questi anni, il sindaco di Buccinasco ha sollecitato la società Milano Serravalle Tangenziali S.p.A, incaricata dell’opera, affinché desse inizio ai lavori. Da ultimo, la società ha fatto sapere di essere in attesa della conferma del piano economico finanziario da

CORSICO

Colla nelle serrature del parco Resistenza: “Succede sempre dopo arresti per droga”

drammatico - Durata 135 minuti - Regia Alfonso Cuarón con Yalitza Aparicio, Marina de Tavira, Marco Graf, Daniela Demesa, Carlos Peralta

7 marzo ore 16.00-21.15

Cineforum con dibattito VINCITORE DI 1

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PREMIO OSCAR

biografico, storico - Durata 120 minuti - Regia Yorgos Lanthimos con Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, Nicholas Hoult, Joe Alwyn

“Appuntamento con l’operetta” Domenica 3 marzo - ore 15.00

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parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di non poter pertanto procedere all’apertura dei cantieri fino a quel momento”. Il caso delle barriere tanto attese dai cittadini arriva quindi in Parlamento, “grazie all’interrogazione presentata dal senatore PD Eugenio Comincini e i suoi colleghi sottoscrittori – commenta il sindaco Rino Pruiti –. Li ringrazio perché sono gli unici a essersi interessati a questa vicenda che per il nostro territorio è diventata una farsa, tra false promesse e impegni mai rispettati, ritardi e continui rinvii. Se ora il progetto per le barriere anti rumore sulla Tangenziale Ovest di Milano, in corrispondenza con la nostra via Salieri, è inspiegabilmente sul tavolo del ministero dei Trasporti, pur essendo stato approvato anni fa, chiediamo che i tempi siano celeri, che il ministro faccia il suo dovere. Non vogliamo essere ostaggio di ministero e Serravalle, siamo pronti a fare da soli: il nostro territorio da troppo tempo attende un’opera già decisa che potrebbe migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini”.

CORSICO (dfg) Secondo il sindaco Filippo Errante, la colla che viene trovata nelle serrature dei cancelli del parco Resistenza è da ricondurre agli arresti per spaccio eseguiti dai carabinieri. “Era già successo nei mesi scorsi, dopo i primi arresti, e ho fatto sostituire le serrature. Ora un’altra persona è stata catturata nella stessa area verde e arrestata. Così ancora colla nelle serrature”, racconta il primo cittadino sui social. Sono i cancelli del parco Resistenza a essere presi di mira, luogo di spaccio e di incontri

notturni. L’ultimo arresto, qualche giorno fa, di una ragazza di 23 anni sorpresa dai carabinieri di Buccinasco a spacciare nell’area verde. “Nuove operazioni antidroga ed ecco che, puntuale, arriva la colla alle serrature del parco Resistenza, scelto come luogo strategico di spaccio”, prosegue Errante, e aggiunge: “Non cambio idea. Non intendo permettere che parti del territorio di Corsico vengano usate per delinquere. I cancelli dei parchi rimarranno chiusi. Un messaggio che voglio arrivi molto chiaro sia agli spacciatori sia a chi li controlla”. In sindaco qualche mese fa ha deciso infatti di chiudere i parchi nelle ore serali, come provvedimento per cercare di evitare vandalismi notturni (giochi dei bambini spaccati, cestini bruciati, panchine rotte) e per provare a tenere lontani gli spacciatori e i loro clienti.

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Un viaggio spettacolare al Planetario con il “Girotondo delle stelle”

MILANO (dow) “A l’alta fantasia qui mancò possa / ma già volgeva il mio disio e ‘l velle, /sì come rota ch’igualmente è mossa / l’amor che move il sole e l’altre stelle”. Per Dante, così come per gli antichi, lo sguardo al cielo era un’attività all’ordine del giorno, o meglio della notte. La limpidezza dell’atmosfera e la mancanza di luci elettriche consentivano l’osservazione di una volta celeste estremamente buia, in cui si incastonavano gli astri e i pianeti. Oggigiorno questa possibilità è venuta meno, in particolare nella lucentissima città metropolitana di Milano e nei suoi dintorni. Fortunatamente, però, l’uomo del ventesimo secolo si è ingegnato nella realizzazione di mezzi come il planetario, strumento

utile a riprodurre l’aspetto del cielo stellato e i suoi movimenti apparenti. E lo scorso sabato - proprio presso il Civico Planetario “Ulrico Hoepli” – la studiosa Monica Aimone ne ha dato una prova in occasione della presentazione “Il girotondo delle stelle”. Simulando una visione notturna dai giardini di Porta Venezia, Monica ha accompagnato i circa 400 curiosi presenti all’interno della cupola in un viaggio stellare, saltellando da una costellazione all’altra, e da un pianeta ai suoi satelliti. La spiegazione dei corpi celesti è stata diretta sia verso le menti più semplici dei piccoli che quelle degli adulti presenti: probabilmente i primi si saranno compiaciuti per l’entusiastica scoperta delle forme delle costellazione e dei relativi nomi, mentre i secondi si saranno portati a casa qualche chicca interessante da raccontare a tavola o agli amici: lo sapevate che su Marte potrebbero esserci forme di vita? Chissà. Giusto cinquant’anni fa Neil Armstrong ha lasciato le sue impronte sulla luna nella storica missione Apollo 11: dove potrà arrivare l’uomo nei prossimi cinquanta?

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Venerdì 1 Marzo 2019

Appuntamenti nel territorio venerdì 1 marzo assago Mediolanum Forum, ore 21.00 – Concerto del cantautore romano Gazzelle. Apertura porte ore 19.00. Buccinasco Biblioteca Comunale, via Fagnana 6, ore 17.00 – Ti conosco, mascherina! Lettura e laboratorio creativo per bambini 4-7 anni in occasione del Carnevale, per il ciclo “Un pomeriggio da favola”. Massimo n. 20 bambini. Si consiglia la prenotazione. Auditorium Fagnana, via Tiziano 7, ore 21.00 – Nome di donna, proiezione del film di Marco Tullio Giordana, cineforum gratuito condotto da Pino Nuccio, in collaborazione con l’associazione Gli Adulti, in occasione della Giornata della Donna. Salone Asilo Materna Parrocchiale, entrata via Fratelli di Dio, ore 21.00 – L’Orco di Zeralda spettacolo teatrale aperto a tutti a cura della compagnia teatrale dei genitori della scuola “Attori per Caso”. Ingresso con offerta libera per aiutare la scuola. Cesano Boscone Sala Papa Giovanni XXIII, Quartiere Giardino, ore 20.30 – Il piano di emergenza Comunale Tre incontri nei diversi quartieri per conoscere i rischi e il corretto comportamento in caso di calamità o incidente. Interverranno: Giuseppe Di Ciaula, responsabile gruppo comunale di Protezione civile, Armando Clemente, comandante della Polizia locale, Simone Negri, sindaco di Cesano Boscone e Salvatore Gattuso, assessore alle Politiche per la Sicurezza. Prossimo e ultimo appuntamento Venerdì 15 marzo alle ore 20.30 Sala delle carrozze in via Dante Alighieri 47.

Manzoni 12), ore 15.30 – Corso di ballo gratuito proposto dal servizio animazione culturale in collaborazione con il Maestro Pietro Ciniero. Fino al 14 giugno, ogni venerdì dalle ore 15.30 alle ore 17.30 con ingresso libero. Piazza san Lorenzo – Pattinaggio on Ice. La pista rimarrà allestita fino al 10 marzo. Milano Planetario Ulrico Hoepli, c/o Giardini Pubblici “Indro Montanelli” (c.so Venezia, 57), ore 16.15 e ore 18.00 – The Moon - Dal cielo del Planetario alla realtà virtuale, a cura di Associazione LOfficina. Gli spettatori, calati nella notte del cielo stellato, ascolteranno il racconto della corsa dell’uomo alla conquista dello spazio, passando per le tappe più significative dal satellite Sputnik fino alla missione sulla Luna (20/25 min). Ogni spettatore verrà, poi, invitato ad indossare il proprio visore e diventare, così, il vero protagonista della narrazione. Prossimi appuntamenti: lunedì 4, ore 14.30, martedì 5, ore 16.15, mercoledì 6, ore 16.15 e giovedì 7, ore 16.15 e ore 18.00. SABATO 2 MARZO Assago Mediolanum Forum – Harlem Globetrotters - Italian Tour 2019. Gli Harlem Globetrotters tornano con un nuovo show sempre più coinvolgente e spettacolare. Cinque partite di esibizione dedicate soprattutto alle famiglie, dai più piccoli ai più grandi, dove canestri impossibili e schiacciate acrobatiche saranno accompagnati da gag comiche, risate e tanto divertimento. Buccinasco Cascina Robbiolo, via Aldo Moro 7, ore 20.30 Saggio di musica classica degli allievi della Scuola NovaMusica di Buccinasco.

Trezzano sul Naviglio Via Manzoni 10, ore 16.30 – Tutti in maschera Merenda in maschera in collaborazione con il servizio di Animazione Socio Culturale. Il Servizio animazione culturale e lo Spazio Giovani propongono una serie di appuntamenti per il carnevale, laboratori a ingresso libero per ragazzi e ragazze dai 6 ai 12 anni. Prossimo appuntamento venerdì 8 marzo ore 16.30.

Biblioteca comunale, via Fagnana 6, ore 17.00 – Viaggio in Antartide, incontro con Francesco Sudati, scienziato. Sudati racconterà la sua esperienza all’interno della spedizione scientifica che l’ha visto per molti mesi in Antartide. Incontro organizzato dall’associazione Amici della Biblioteca di Buccinasco nell’ambito della rassegna “Fra(m)menti in viaggio”. Ingresso libero.

Centro Socio culturale (via

Centro Culturale Bramante, via

Bramante 14, ore 15.00 – Facciamo gli acquarelli, incontro a cura di Stefania Sansoni in collaborazione con la Banca del Tempo e dei Saperi. Prenotazione obbligatoria - Costo 7,00 euro per il materiale (da pagare all’inizio del corso).

Centro Socio culturale (via Manzoni 12), ore 21.00 – Concerto Dejavu 60. L’Associazione Italiana Glicogenosi con il patrocinio dell’Amministrazione comunale propone il meglio della musica Italiana anni 60 e 70. Ingresso libero.

LUNEDÌ 4 MARZO

Corsico Corsi nel cassetto - Arte, Cultura e Tempo Libero. La Fondazione per Leggere e le biblioteche organizzano corsi per il tempo libero che si svolgono nelle biblioteche del territorio sud ovest milanese. Parte oggi il corso di Tedesco 2 che terminerà il 25 maggio – 10 lezioni da 2 ore, orario 9.00 – 11.00 (e 150).

DOMENICA 3 MARZO

Buccinasco Spazio LHUB, Cascina Fagnana (Biblioteca), via Fagnana 6, ore 17.00 – Raccontami, raccontati, ciclo di incontri aperti a tutti, organizzati dalla Banca del Tempo e dei Saperi, durante il quale 2 o 3 persone racconteranno per 20 minuti qualcosa che vogliono condividere con altri. Questa volta si parlerà di: “Riciclo stoffe per fare carta” di Emporium Athestinum. Per informazioni: tel. 02.45715758 - bdtbuccinasco@gmail.com

Auditorium delle Libere Stelle in via Dante 9, ore 9.00-13.00 e 14.00-19.00 – In-Con-Trio Workshop di Chitarra a cura del Chitarra Trio, Enrico Maria Barbareschi del Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza, Fabio Spruzzola del Conservatorio “G. Verdi”di Milano, Leopoldo Saracino del Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia e con la partecipazione del M° Filippo Bentivoglio. Prossimi appuntamenti dedicati alla chitarra: sabato 6 aprile ore 9-13/14-19 e domenica 7 aprile ore 9-13/14-19. Gaggiano Piazza Daccò (Palazzina ex vigili), ore 10.30 – Inaugurazione Baby Pit Stop Unicef (Allattamento al seno, cambio pannolino, relax). Visita guidata agli spazi e attrezzature e Rinfresco. Trezzano sul Naviglio Centro Socio culturale (via Manzoni 12), ore 10.00 – Inaugurazione della mostra fotografica Anime Scosse, storie dal sisma a cura dell’autore Fabio Oriani, organizzata dal Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Trezzano sul Naviglio. Partecipano all’iniziativa l’associazione Carabinieri Salvatore Nuvoletta e la Protezione Civile di Trezzano. La Mostra itinerante sarà visitabile anche presso le scuole Istituto Gobetti ed Istituto Franceschi. Dalle 14 alle 17 visite con ingresso libero. Centro Socio culturale (via Manzoni 12), ore 10.30 – Senti chi parla, incontro dedicato ai genitori promosso dallo Spazio Bimbi (associazione Lo Zainetto) e curato dalla coach Silvia Vercelli.

Assago Mediolanum Forum – AX Olimpia Milano vs Fiat Torino Appuntamento casalingo della Pallacanestro Olimpia Exchange Milano. Buccinasco Cascina Robbiolo, via Aldo Moro 7, ore 1500 – 4 chiacchiere con gli artisti un pomeriggio artistico-pittorico in compagnia dei grandi artisti della storia dell’arte come Mirò, Kandinskij e Klee, dipingendo maschere di Carnevale nel loro stile. Laboratorio aperto a tutti a cura dell’associazione Artemizia. Per info e adesioni: Sandra 347 4330919 - Katia 347 6862837 e-mail: associazione.artemizia@ gmail.com Ingresso libero. Auditorium Fagnana, via Tiziano 7, ore 16.00 – Il bosco magico spettacolo teatrale per bambini dai 3 ai 7 anni a cura dell’Accademia dei Poeti Erranti, di e con Vaninka Riccardi, Roberta Villa e Riccardo Colombini, regia di Le FenicieTeatro. Ingresso gratuito per i bambini, genitori/ adulti e 5. Corsico Corsi nel cassetto - Arte, Cultura e Tempo Libero. La Fondazione per Leggere e le biblioteche organizzano corsi per il tempo libero che si svolgono nelle biblioteche del territorio sud ovest milanese. Parte oggi il corso di Spagnolo 2 che terminerà il 19 maggio.10 lezioni da 2 ore, orario 10.00 – 12.00 (e 150). Milano Planetario Ulrico Hoepli, c/o Giardini Pubblici “Indro Montanelli” (c.so Venezia, 57), ore 15.00 e ore 16.30 – In occasione di Museocity Il cielo di marzo Osservazioni guidate del cielo stellato con Giovanni Turla. Prossimo appuntamento con le osservazioni del cielo martedì 5, ore 21.00.

Assago Mediolanum Forum – Concerto di Eros Ramazzotti - Vita ce n’è World Tour Prossime date al Forum 5 - 6 - 8 - 9 marzo.

MARTEDÌ 5 MARZO Buccinasco Biblioteca comunale (via Fagnana 6) – Volti di donne nell’India degli Adivasi Mostra fotografica di Roberta Ceolin, a cura dell’associazione culturale Amici della Biblioteca di Buccinasco. La mostra sarà aperta durante gli orari della Biblioteca (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19; il mercoledì dalle 14 alle 19) e si potranno richiedere visite guidate scrivendo alla mail amicibibliobucci@gmail. com. L’entrata è libera. La mostra resterà aperta fino al 18 marzo. Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 21.00 – Com’è bella la città, serata culturale condotta da Gabriele Crepaldi nell’ambito della rassegna “Questa sera si... dipinge a soggetto” in collaborazione con l’associazione Gli Adulti. Ingresso libero. Assago Consultorio di Assago, ore 19.00 – Incontro Informativo “Gruppi Di Parola”. È in partenza una nuova edizione dei Gruppi di parola per figli di genitori separati. Gli incontri si terranno lunedì 11, 18, 25 marzo e 1 aprile 2019, dalle 17.00 alle 19.00; si terranno incontri per bambini dai 6 agli 11 anni oppure per ragazzi dai 12 ai 15 anni. GIOVEDÌ 7 MARZO Buccinasco Centro Civico Anziani Buccinasco, via Marzabotto – Carnevale dei bambini evento con giochi e merenda a cura del CCAB. Partecipazione gratuita.

Venerdì 1 Marzo 2019

ACCADEVA OGGI...

28 febbraio 1991

A cura di Noi di Corsico - Via L. Salma 37 20094 Corsico - noidicorsico@yahoo.it

l problema dello smog e della qualità dell’a- febbraio del 1991 ci racconta che “Il Comune di ria ci affligge da molti anni e trovare poli- Milano, nel tentativo di trovare rimedio alla sitiche condivise che permettano di realizzare tuazione, tenta drastiche soluzioni”. provvedimenti che diano agli abitanti una situa- Dopo una settimana di circolazione con targhe zione ottimale è da sempre di difficile realizza- pari o dispari alternate, per ridurre l’emissione dei gas prodotti dalle autovetture, Palazzo Mazione. Ripetutamente si sente dire che una volta si re- rino vuole imporre il blocco totale del traffico spirava meglio, che ora la città è invivibile... durante il fine settimana. forse!? Da ragazzo negli anni ’70 andavo a Mi- Si tratta di un provvedimenlano a studiare in una scuola superiore e al ritor- to che dovrebbe riguardare no il colletto della camicia “bianca” era imman- la cosiddetta area omogenea cabilmente “nero”, la mamma stendeva i panni che comprende 34 comuni ad asciugare sul balcone immagini emblematiche della situazione negli anni ’70 nel nostro territorio. proteggendoli con un te- Due Nebbia e smog in una miscela difficile da distinguere, ma sicuramente poco lo di plastica. Tanti passi salubre (archivio Noi di Corsico) da allora sono stati fatti; solo per dare un dato, le particelle inquinanti di PM10 a Milano avevano una concentrazione di 120 microgrammi/m3 nel 1980 e meno di 80 nel 1991; nel 2017 la media è stata di 40. “La Repubblica” il 28

dell’hinterland che gravitano intorno al capoluogo per interessi e movimenti. Capofila dei comuni che dissentono da questo provvedimento è il sindaco di Arese che invita il sindaco di Milano a bloccare il traffico solo in città. A lui immediatamente si aggiungono le voci dissenzienti di altri comuni tra cui Corsico e Buccinasco trasformando la riunione convocata per emanare il provvedimento in una vera rivolta dei comuni interessati. L’argomentazione che nell’articolo di giornale è proposta è la seguente: “...risultata particolarmente pesante per Comuni collegati poco e male con Milano dai mezzi pubblici e per i quali un weekend appiedato si prospetta come una specie di soggiorno obbligato in un deserto di negozi, cinema, teatri e strutture per il tempo libero”. E ora? Tarcisio Sanzani

VenerdĂŹ 1 Marzo 2019