Si o No Corsico 10 2019 by Netweek

Direttore responsabile: Renato Caporale

Anno 7 • numero 10 • 8 Marzo 2019

giornaledeinavigli.it

CESANO B.

Fino al 10 la mostra di Stefania

A PAGINA

CORSICO

Comteatro per un atlante della città: il progetto A PAGINA

CALCIO

CESANO BOSCONE

Un pari che caccia in zona Polveri al quartiere Marchesina: i risultati playout...

TREZZANO SUL NAVIGLIO

48mila euro per rilanciare il “vicinato” A PAGINA

A PAGINA

VenerdĂŹ 8 Marzo 2019

LA TERZA

Venerdì 8 Marzo 2019

EDITORIALE

Da un editoriale all’altro... (rec) Dal nostro orticello al

campo di tutti, luogo dove si dovrebbe coltivare prestima sociale e umana. Un’umanità che rimane non per il futuro dell’altro, ma per ognuno di noi e per quelli che verranno dopo di noi nel tempo breve. Guardare altrove, oltre il “me stesso”, riporta alla necessità di “dipendere” da un altro; guardare con disponibilità, paragonarsi, imparare da un altro è il presupposto di una nuova civiltà. Abbiamo degli esempi da cui imparare e che vale la pena di seguire. In questo numero proponiamo una riflessione del presidente e fondatore di Slow Food Carlo Petrini, nell’ editoriale di Atlantide, periodico della fondazione per la sussidiarietà.

Renato Caporale

CARLIN PETRINI Il Presidente di Slow Food per Atlantide

Editoriale. Il profitto per l'uomo (ces) Nel maggio del 2015 ve-

niva pubblicato un documento straordinario la cui influenza rivoluzionaria è fortemente sentita ancora oggi, a quasi quattro anni di distanza: si tratta dell’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. La sua straordinarietà è stata proprio nella capacità di smuovere le coscienze di chi credeva che parlare di ambiente fosse cosa solo per pochi, e di rafforzare contemporaneamente quelle di chi combatte da sempre per la difesa della Terra Madre che ci ospita, offrendo nuove suggestioni. Attraverso un linguaggio semplice ma non superficiale, chiaro ma non banale, Francesco è riuscito ad arrivare ai cuori e alle menti di tutti: credenti e non credenti – tralasciando solo chi continua a far finta di non capire – insegnandoci e/o ricordandoci che la famiglia umana è una sola e che apparteniamo tutti alla stessa comunità di destino, figli della stessa madre terra. La nuova mentalità che è nata e che tutt’oggi sta prendendo forma sull’onda di questa enciclica è del resto l’unica chiave di svolta che può permettere la sopravvivenza dell’uomo sulla terra e che non a caso vede protagonisti fattori che, nella società capitalistico-individualista in cui viviamo, sembrano andati perduti: il dialogo tra attori diversi, la cura del creato, la consapevolezza che tutto è connesso e che alle nostre azioni corrispondono reazioni uguali e contrarie da parte del sistema mondo. Tutte caratteristiche di quella che il Papa chiama “ecologia integrale”, dove non c’è giustizia senza

ecologia e viceversa, e che vede nel sistema economico vigente, un assassino e nel libero mercato, un feticcio. I quasi quattro anni trascorsi dall’uscita della Laudato Si’ hanno reso ancora più evidente l’attualità e la profondità di questo messaggio: basti pensare ai cataclismi climatici avvenuti in Italia e nel mondo negli ultimi mesi, e al malessere diffuso a livello planetario. La terra invoca aiuto, gli animali chiedono pietà, gli uomini non capiscono, di conseguenza soffrono, si fanno guerra tra loro e diventano al contempo vittime e carnefici di loro stessi. Le diseguaglianze, l’inquinamento che avanza e il conseguente abnorme aumento di temperature sono le dirette conseguenze di un sistema produttivista che fa acqua da tutte le parti e di cui siamo tutti responsabili in quanto parte integrante: un cambiamento è più che mai necessario. Per questo motivo, dalla sinergia tra Slow Food e il Vescovo di Rieti, Domenico Pompili, è nata l’idea di costituire comunità locali che operino nello spirito dell’enciclica e che prendono da essa il nome: Comunità Laudato Si’. Comunità dove non vigono leggi, vincoli e obblighi ma concetti come l’intelligenza e la sicurezza affettiva, dove i cittadini sono spinti dal voler stare insieme perchè consapevoli che nessuno si salva da solo, che l’unione fa la forza, che cambiare abitudini è più semplice se lo si fa in compagnia e che – non per niente – solo insieme si ha un impatto significativo sul mondo. Lo dice anche il

Papa nel punto 208 dell’enciclica, quando dichiara che solo superando l’individualismo si può effettivamente produrre uno stile di vita alternativo, rendendo possibile un cambiamento rilevante nella società. Per questo la voluta mancanza di schemi rigidi e predefiniti: in un mondo che va veloce e che è sensibile a ogni input esterno, per ampliare il raggio d’azione e coinvolgere più persone, bisogna essere leggeri, leggeri per poter pesare di più. Leggeri senza essere superficiali, permeabili ma non inconsistenti e soprattutto aperti, ma non dissolti. Il dialogo è lo strumento più importante che abbiamo e che dobbiamo utilizzare: preservare l’identità che però cammina con gli altri e si contamina, nel senso positivo. Al contrario, si rimane soli e inefficaci. Nessuna obbligazione dunque, solo l’impegno morale di fare squadra per dare una direzione diversa al futuro e per dare una speranza per il pianeta, promuovendo a livello locale e quotidiano un approccio diverso, più sostenibile, più equo, più sensato. Lo stile di vita a cui si deve tendere è infatti quello dettato dall’amore per il giusto e non per l’eccesso, per il necessario e non il superfluo.Di tutto questo abbiamo parlato ad Amatrice, a luglio scorso, quando si è svolto il primo forum delle prime Comunità Laudato Si’ dove circa 120 partecipanti hanno approvato all’unanimità un documento, che abbiamo chiamato la “Carta di Amatrice”, da promuovere per ridurre l’uso della plastica. Viviamo immersi

in un mondo di plastica e il rischio annegamento è sempre più dietro l’angolo: dei 300 milioni di tonnellate prodotte ogni anno, 8 vengono riversate in mare, venendo ingerite dai pesci ed entrano così nella nostra catena alimentare. Per questo bisogna evitare l’uso di materiali di plastica monouso e fermare questo agire “usa e getta”, applicato alle cose come alle persone. Di cosa sto parlando? Di semplici buone pratiche quotidiane. Del resto è proprio san Francesco che ricorda di fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, per ritrovarsi poi a fare l’impossibile. Rendiamoci perciò conto che ciascuno di noi gioca un ruolo importante nel disegnare un mondo promettente e giusto per tutti, e per questo bisogna avere la volontà a operare, secondo le proprie possibilità e inclinazioni, per sensibilizzare, informare e diffondere consapevolezza sull’attuale situazione ambientale e sociale che contraddistingue questi tempi che viviamo. Facciamo sì che le cose meravigliose di cui parla Papa Francesco vengano tradotte in qualcosa di operativo, reale e concreto. Creiamo nuove sinergie e dimostriamo al mondo che per poter difendere la casa comune e il proprio futuro “occorre in primo luogo sentire nuovamente che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo, che vale la pena di essere buoni e onesti” (n. 229), uniti nelle diversità e consapevoli che si è tutti esseri umani nella stessa medesima lotta.

Venerdì 8 Marzo 2019

Appuntamenti nel territorio venerdì 8 marzo assago Mediolanum Forum – Concerto di Eros Ramazzotti - Vita ce n’è World Tour. Ultima data 9 marzo. Buccinasco Biblioteca comunale (via Fagnana 6) – Volti di donne nell’India degli Adivasi. Mostra fotografica di Roberta Ceolin, a cura dell’ass. culturale Amici della Biblioteca di Buccinasco. La mostra sarà aperta durante gli orari della Biblioteca (dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19; mercoledì dalle 14 alle 19) e si potranno richiedere visite guidate scrivendo alla mail amicibibliobucci@gmail. com. L’entrata è libera. La mostra resterà aperta fino al 18 marzo. Biblioteca Comunale, via Fagnana 6, ore 17.00 – La stagione dei frutti magici, lettura e laboratorio “Dal seme alla pianta” per il ciclo Le stagioni in città (6-10 anni). Marzia legge “La stagione dei frutti magici” di Levi Pinfold. Ingresso libero. Auditorium Fagnana, via Tiziano 7, ore 21.00 – In occasione della “Giornata della Donna”, nell’ambito della rassegna “Ti amo da Morire” Donne che hanno cambiato la storia, spettacolo a cura di Artènergia con gli attori Antonio Margiotta, Barbara Massa, Emy Losito, Nadia Tocchetto, Valentina Santagostino Bietti, regia di Antonio Margiotta e Barbara Massa. Il racconto di quattro figure femminili che hanno contribuito alla crescita del sapere umano e che tuttavia sono state dimenticate. Ingresso libero. Cesano Boscone Sala della Trasparenza (via Libertà 9), ore 15.30 – Carnevale dei bambini Festa in maschera, musica, giochi, truccabimbi e molto altro ancora. Spettacolo di magia e bolle con Lavinia a seguire merenda per tutti. e 2,50 a persona. Per problemi di spazio un solo accompagnatore per bambino. Cinema Teatro Cristallo (via Pogliani 7/a), ore 21.00 – In occasione della Giornata della Donna W Le Donne, spettacolo teatrale con Riccardo Rossi. Prezzo unico di ingresso: e 26,00 + e 4,00 Corsico Biblioteca comunale (via Buonarroti 8), ore 17.00 – Lettura di storie incantevoli, improbabili, fantastiche e divertenti di principesse e principi narrate dalle soavi voci di Lucia e Monica Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Gaggiano Piazza Salvo d’Acquisto, ore 14.00 – L’Oratorio di Gaggiano e la Pro Loco organizzano la Sfilata di Carnevale. Trezzano sul Naviglio Piazza San Lorenzo, ore 16.00 –

Nell’ambito della rassegna “Marzo al Femminile” Festa della donna alla Pista di pattinaggio, sconto per tutte le donne. La pista rimarrà allestita fino al 10 marzo Via Manzoni 10, ore 16.30 – Tutti in maschera - Merenda in maschera con musica giochi e merenda organizzato dal servizio animazione culturale e dallo Spazio Giovani. Per ragazzi e ragazze dai 6 ai 12 anni. Ingresso libero. Centro Culturale Evangelico (via B. Croce 15), ore 19.00-22.00 – Nell’ambito della rassegna “Marzo al Femminile” Apericena - Sola non sarò. ngresso libero. Centro Socio culturale (via Manzoni 12), ore 15.30 – Corso di ballo gratuito proposto dal servizio animazione culturale in collaborazione con il Maestro Pietro Ciniero. Fino al 14 giugno, ogni venerdì dalle 15.30 alle 17.30 con ingresso libero. Milano Planetario Ulrico Hoepli, c/o Giardini Pubblici “Indro Montanelli” (c.so Venezia, 57), ore 16.30 – Quante storie tra le stelle. Osservazioni guidate del cielo stellato con Staff LOfficina Ore 21.00 – Donne e astronomia: l’altra metà del cielo conferenza con Monica Aimone.

SABATO 9 MARZO Buccinasco Parco Spina Azzurra (via Grancino), ore 11.00 – Se si insegnasse la bellezza alla gente... Inaugurazione murale dedicato a Peppino Impastato. A cura di Giovanni Beretta in arte Berets, in collaborazione con Retake Buccinasco e Retake Palermo. Colazione gratuita. Ritrovo ore 14.30 in via Vittorio Emanuele 7 – Carnevale, Sfilata di maschere. “Carnevale, tutti insieme a Buccinasco”, sfilata lungo le vie di Buccinasco fino al parco Spina Azzurra accompagnata dalla musica della Banda Civica “G. Verdi”, spettacolo di magia con il Prestigiatore Lormant e musiche a cura dell’Accademia dei Poeti Erranti. A seguire intrattenimento musicale con baby dance e danze popolari a cura dell’associazione Van-ghè. Presenti con i loro stand anche la Protezione Civile con truccabimbi e l’associazione AIDO con caramelle e altre sorprese, la Croce Rossa con prove gratuite di pressione, frequenza cardiaca, glicemia. E poi ambulanti con frittelle, zucchero filato, coriandoli, stelle filanti e palloncini (In caso di pioggia la festa si terrà in Cascina Robbiolo alle ore 15.00). Auditorium Fagnana, via Tiziano 7, ore 21.00 – In occasione della “Giornata della Donna”, nell’ambito della rassegna “Ti amo da morire” Soliste italiane, concerto promosso dalle

associazioni Il Clavicembalo Verde e Accademia dei Poeti Erranti, Dieci musiciste che rivestono ruoli principali nelle migliori orchestre italiane. Dieci donne che amano il proprio strumento ed esprimono al meglio l’arte dei suoni. Dieci soliste che eseguiranno un repertorio coinvolgente in un viaggio musicale che spazia dalla musica classica, all’opera, alle colonne sonore di Rota e Morricone fino al tango di Gardel e Piazzolla. Direttore artistico: M° Angelo Mantovani. Ingresso libero. Cesano Boscone Zona Centro, ore 14.30 – Carnevale 2019 “Sette spose per sette fratelli”. Sfilata con carri in stile western ispirati al celebre film. Puoi vestirti a tema (magari con il tuo vestito da sposa) o come vuoi tu. Sfileremo tutti insieme per le vie di Cesano e ci ritroveremo poi al parco di Villa Marazzi per una festa country con musica, balli, giri a cavallo e giochi per tutti. Corsico Centro sociale di via Curiel – In occasione del 500° anniversario di Leonardo Da Vinci, dalle ore 14.30 Sfilata di carri allegorici con maschere in costumi rinascimentali, a cura dell’associazione Toc Toc ci siamo anche noi! e la Proloco Città di Corsico. Dall’Oratorio della Chiesa Spirito Santo – piazza Europa all’Oratorio San Luigi – via Dante, dalle ore 14.30 – Sfilata di carri allegorici organizzata dalle Parrocchie. Centro storico, dalle ore 14.30 – Clown, musici e ballerini di pizzica a cura dell’associazione Toc Toc ci siamo anche noi! e la Proloco Città di Corsico. Animazione per bambini e non solo. Palazzetto dello sport di via Verdi, ore 20.30 – Festa del carnevale corsichese. Stand, musica, balli e rinfresco. Informazioni e prevendita A.S.D. Centro Sportivo Corsico in piazza 1° Maggio 3/A - tel. 02.44.01.850 e 5 ingresso, bambini fino a 10 anni gratis, il ricavato sarà devoluto all’Associazione Nazionale Alpini sez. Corsico. Corsi nel cassetto - Arte, Cultura e Tempo Libero La Fondazione per Leggere e le biblioteche organizzano corsi per il tempo libero che si svolgono nelle biblioteche del territorio sud ovest milanese. Parte oggi il corso Giapponese 2 – 10 lezioni da 2 ore, orario 15.00-17.00 (e 15). Cusago L’Amministrazione comunale e l’Oratorio San Carlo organizzano Carnevale insieme per bambini, e famiglie. Alle ore 15.00 Sfilata dei carri, alle ore 16.00 in Corte Madonnina. Animazione con il duo di artisti “Cip e Ciop Show Carnival edition”, alle ore 19.30 in Oratorio Pizza e Festa in maschera, con animazione musicale.

Trezzano sul Naviglio Centro Socio Culturale (via Manzoni 10), ore 20.00 – Veglione di carnevale e omaggio a tutte le donne a cura di Comitato QTR1 e Famiglia degli Anziani. Piazza San Lorenzo – Pattinaggio on Ice. Carnevale si pattina in maschera con premiazione del costume più bello. La pista rimarrà allestita fino al 10 marzo. Milano Planetario Ulrico Hoepli, c/o Giardini Pubblici “Indro Montanelli” (c.so Venezia, 57), ore 15.00 e 16.30 – Un carnevale stellare: la sfilata del grande carro. Staff LOfficina. Manifestazioni per bambini (dai 6 anni in su) e famiglie.

DOMENICA 10 MARZO Assago Mediolanum Forum – Alessandra Amoroso - Tour 2019. Buccinasco Porticato piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, dalle 9 alle 13 – Buccinasco Km0, appuntamento con il mercato agricolo. Vendita diretta con i produttori locali di ortofrutta, carni, formaggi, salumi, prodotti cosmetici, pane, pasta, uova, vini, miele, prodotti equo-solidali. Il sindaco sarà presente per ascoltare i cittadini. Via Roma, Modena, Bologna, dalle 8.00 alle 19.00 – Pulci e non solo..., mercato del brocantage. Cusago Dalle 10.00 alle 12.00 – Ritrovo auto sportive Grande raduno di vetture prestigiose in p.za Soncino. Corte Madonnina – Moda Vintage Piccola sfilata di abiti, gioielli e accessori in collaborazione con collezioniste e Proloco Cusago. Ingresso gratuito. Mercato dell’Antiquariato e “Vintage Cusago”. Fiera mercato dell’Antiquariato, artigianato e prodotti bio, con anche abiti e accessori per appassionati di moda, curata dalla locale Pro Loco. Si tiene ogni seconda domenica del mese. Trezzano sul Naviglio Sala Punto Expo, ore 16.30 – Nell’ambito della rassegna “Marzo al Femminile” Reading teatrale “L’ultima occasione” incontro con la scrittrice Regina Caterina.

LUNEDÌ 11 MARZO Buccinasco Spazio LHUB, Cascina Fagnana (Biblioteca), via Fagnana 6, ore 17.00 – Raccontami, raccontati, ciclo di incontri aperti a tutti, organizzati dalla Banca del Tempo e dei Saperi, durante il quale 2 o 3 persone racconteranno per 20 minuti qualcosa che vogliono condividere con altri. Questa volta si parlerà di: “Il tempo per annoiarsi, da bambini, da adulti” di Erminia Panigalli. Per informazioni: tel. 02.45715758 Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 21.15 – Internet e social media: rischio da censurare o nuova occasione di educazione?, incontro testimonianza con il medico psicoanalista e scrittore Luigi Ballerini, organizzato da Il Circolino di Buccinasco. Ingresso libero. Milano Planetario Ulrico Hoepli, c/o Giardini Pubblici “Indro Montanelli” (c.so Venezia, 57), ore 16.15 e ore 18.00 – The Moon - Dal cielo del Planetario alla realtà virtuale, a cura di Associazione LOfficina. Gli spettatori, calati nella notte del cielo stellato, ascolteranno il racconto della corsa dell’uomo alla conquista dello spazio, passando per le tappe più significative dal satellite Sputnik fino alla missione sulla Luna (20/25 min). Ogni spettatore verrà, poi, invitato ad indossare il proprio visore e diventare, così, il vero protagonista della narrazione. Prossimi appuntamenti: Lunedì 11 ore 10.30, ore 12.00, ore 16.15, Martedì 12 ore 16.15, Mercoledì 13 ore 16.15, Giovedì 14 ore 16.15 e ore 18.00 e Venerdì 15 - ore 16.15.

MARTEDÌ 12 MARZO Centro Socio culturale (via Manzoni 12), ore 9.00 – Nell’ambito della rassegna “Marzo al Femminile” Le Sedie work in progress teatrale contro la violenza di genere, a cura del CETEC - Dentro/Fuori San Vittore, partecipano le classi terze medie degli Istituti Scolastici Franceschi e Gobetti. In replica alle ore 11.00.

MERCOLEDÌ 13 MARZO Buccinasco Biblioteca Comunale, via Fagnana 6 – Gruppo di Lettura, si riunisce per parlare del libro “Vergogna” di John Maxwell Coetzee. GIOVEDÌ 14 MARZO

Piazza San Lorenzo – Pattinaggio on Ice - Frozen spettacolo con esibizione di Elsa.

Assago Mediolanum Forum – AX Olimpia Milano vs Olympiacos Piraeus. Incontri di Eurolega della AX Olimpia Milano.

Milano Planetario Ulrico Hoepli, c/o Giardini Pubblici “Indro Montanelli” (c.so Venezia, 57), ore 15.00 e 16.30 In occasione della Giornata internazionale dei Planetari Il cielo in una stanza Osservazioni guidate del cielo stellato con G. Ranzini.

Cusago Biblioteca, ore 20.45 – I Giovenott (incontro-extra). In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio 70° incontro della rassegna culturale “I Giovenott” con Claude Kanah con la serata dedicata all’Intelligenza Artificiale, a cura della Banca del Tempo.

ATTUALITÀ

Venerdì 8 Marzo 2019

“Sono Stefania Modicamore, artista”. A due giorni da realizzare il suo sogno, la triste notizia... Ma Stefania c'era sabato, all’inaugurazione della sua mostra, allestita fino al 10 marzo. Il commento commosso di Nadia Landoni e del sindaco Simone Negri.

CESANO BOSCONE (dfg) La sala era piena. “Stefania è qui, con noi. Mica in un letto di ospedale”, sorrideva qualcuno. E in effetti nella Sala delle Carrozze di Villa Marazzi c’era tanta gente. Tanta gente per Stefania

Amici, persone che hanno avuto il privilegio di incontrare nelle loro vite Stefania Modicamore che aveva per tutti un sorriso e un pensiero gentile. Un messaggio della buonanotte e uno del buongiorno, per tutti. Quando si presentava a qualcuno, diceva sempre: “Sono Stefania, sono un’artista”. Lo era davvero, di quelle che mettono l’amore in ogni tela. La notizia terribile a due giorni dalla mostra

Il suo sogno era di ve-

derle esposte quelle opere piene di vita, lei che non aveva avuto una vita fortunata, ma felice, perché circondata da persone che le vogliono bene, la stimano, soprattutto come artista. La notizia, terribile, è a r r i vat a a d u e g i o r n i da l l’inaugurazione della mostra: Stefania è in coma irreversibile (poi mancata nella sera di lunedì, ndr). Ma sabato c’era anche lei, in mezzo a quei colori, a quelle forme che ricordavano i protagonisti del cubismo, movimento che Stefania amava. Sabato in villa Marazzi l’inaugurazione della mostra

Una passione che ha messo nella “mano”, una scultura esposta alla Triennale di Milano, apprezzata e considerata una delle creazioni migliori della giovane artista. Sabato c’erano i colori caldi degli alberi in autunno, con le foglie rosso fuoco, come i tramonti nei suoi paesaggi africani. E

poi il quadro della carrozzina, il mezzo che richiama alla mente un’idea di costrizione, ma che per Stefania era invece lo strumento di libertà, su cui poteva muoversi, uscire, guardare i colori della vita che lei era così brava a mettere su tela. Emozioni su tela

Emozioni che riusciva a trasmettere con naturalezza, grazie all’aiuto dei vol o n t a r i d e i l a b o ra t o r i dell’Istituto Sacra Famiglia, attraverso i quali Stefania riusciva a esprimere la sua passione. Non solo pittrice, ma anche scrittrice, Stefania realizzava versi di un’intensità rara. E il fatto che riuscisse a fare breccia nel cuore di tutti è stato chiaro sabato, quando una mamma che portava in braccio un bambino di un paio di anni e teneva la mano a un altro, qualche anno più grande, si è fermata davanti a tutti i versi di Stefania, esposti di fianco ai suoi quadri, e ha recitato quelle poesie a quei bambini che sorridevano, ascoltando le storie dell’autrice.

Ha conquistato tutti Stefania

Ha emozionato i bambini, ha ispirato gli adulti: ha conquistato tutti Stefania, attraverso la mostra dal titolo “L’arte un valore universale. Quando il femminile crea”, allestita grazie a Fondazione Sacra Famiglia, Comune di Cesano e il Circolo Donne Sibilla Aleramo. Una sinergia che ha consentito a Stefania di lasciare un segno. Il commento di Nadia Landoni

“Ci ha insegnato con la sua vita cos’è la vita”, ha raccontato Nadia Landoni che considera Stefania come una figlia e ne parla con gli occhi lucidi, con la voce che trema, ma con il sorriso di chi ha saputo esserci, di chi è stata per Stefania una colonna, una roccia, un angelo. Come quello che ha regalato a Nadia qualche giorno fa, dicendole che sarebbe stato il suo portafortuna. “Quando mi hanno comunicato che Stefania era in coma irreversibile, pochi istanti prima l’angioletto si è staccato dal portachiavi – ha raccontato Nadia –. È stato come un segnale, mi

voleva dire qualcosa. È stato il suo modo di salutarmi. L’ho abbracciata, in ospedale, ed è stato l’abbraccio di tutti quelli che le hanno voluto bene. Lei vi avrebbe ringraziati uno a uno, con il suo solito modo gentile, come solo lei sapeva essere”. La mostra allestita fino al 10 marzo

C’erano i colori in Villa Marazzi, nella mostra che rimarrà visibile fino al 10 marzo e che sarà allestita sul territorio, per far conoscere la creatività di Stefania a tutti. C’erano i colori, dentro Stefania. C’era il giallo del sole. “Perché lei era un po’ il sole – ha detto il sindaco Simone Negri –. La vedevo spesso fuori dall’istituto, salutava tutti, aveva un sorriso che dovrebbe insegnarci tante cose. Era il sole”. Tanta gente ha voluto esserci, ammirare le sue opere. All’inaugurazione della mostra c’era anche un grosso libro all’ingresso, dove chiunque poteva lasciare un segno, una frase, una parola per Stefania. “Grazie. Perché è stato un privilegio conoscerti. E scrivere di te”.

Salvini pubblica la foto della manifestante: migliaia di insulti per la 23enne MILANO (dfg) Migliaia di insulti, anche sessisti, intimidazioni, minacce. Giulia Viola Pacilli, 23 anni, è di nuovo sotto attacco dai sostenitori del ministro Matteo Salvini che ha pubblicato una foto della m a n i f e s t a z i o n e “ P e ople-prima le persone” di sabato scorso dove la ragazza mostrava un cartello: “Meglio buonista e put-

tana che fascista e salviniana”. “Sono fortunata, ho una vita piena e tante persone che mi amano, ma se gli insulti e le minacce che mi sono arrivate fossero indirizzate a una persona insicura, penso che si farebbe fuori”, ha commentato la giovane. Se da una parte ci sono migliaia di persone che non si fanno

scrupoli a insultare e min a c c i a re l a r a g a z z a , dall’altra il sostegno e la solidarietà sono arrivati massicci, in particolare grazie ai Sentinelli di Milano che hanno condannato il gesto e parlato della vicenda. “Giulia era sul nostro carro sabato. Giulia per un cartello che recitava “migranti non lasciateci

soli con i fascisti” esibito in occasione di una manifestazione dopo i fatti di Macerata era già stata additata da Matteo Salvini sulla sua bacheca facebook. A Giulia arrivò addosso di tutto, dagli insulti sessisti a vere e proprie minacce di violenza fisica. [...] Siamo tutti con Giulia. Siamo tutti Giulia”.

CULTURA

Venerdì 8 Marzo 2019

CORSICO Il progetto Fermata Corsico proseguirà fino a giugno 2020.

Comteatro prepara un Atlante di Corsico: il progetto CORSICO (cam) Comteatro è una storica associazione di Corsico, impegnata nella diffusione e nella pratica del teatro. Fondata nel 1982 da Claudio Orlandini, ancora oggi direttore artistico, si occupa di quest’arte da diverse angolazioni: Comteatro è una compagnia a tutti gli effetti, per adulti e ragazzi, è una scuola con diversi percorsi formativi, ma è anche un luogo dove conoscere il territorio attraverso attività ed eventi dedicati. Corsico è da sempre uno dei focus privilegiati di Comteatro, che ha deciso di costruire un percorso totalmente dedicato alla città. Da qui l’idea di iscriversi a un bando di partecipazione culturale di Fondazione Cariplo, vinto con un progetto di lungo respiro: Fermata Corsico coinvolgerà l’associazione e i cittadini da gennaio di quest’anno a luglio del 2020, in un racconto articolato in varie tappe, per vivere il passato, il presente e il futuro di Corsico.

La prima azione ha già avuto inizio nelle scorse settimane: gli attori e i formatori di Comteatro stanno raccogliendo una serie di interviste degli abitanti per avere la loro versione della città e dare vita a un vero e proprio Atlante di Corsico, sia fisico che umano. Ognuno potrà così raccontare un luogo, un ricordo, un particolare: il tutto verrà poi raccolto per creare un file audio che accompagnerà i partecipanti in una passeggiata teatrale, con dei punti dove assistere a vere e proprie performance degli attori. “Volevamo uscire dalla nostra comfort zone e creare una performance collettiva - racconta Carola Boschetti di Comteatro. - Noi raccoglieremo le testimonianze, rielaborandole in una vera e propria audioguida, nata dall’esperienza di strada di giovani, anziani, stranieri. Ci piaceva che tutti dessero la propria versione della città, che oggi ha nuovi luoghi e nuovi bi-

sogni rispetto al passato e abbiamo provato a raccontarla andando oltre la perfomance teatrale. Stiamo ancora reperendo materiale e aspettiamo chiunque voglia scriverci, su Facebook o a info@comteatro.it. Porteremo in strada il risultato durante la festa di Corsico a settembre 2019”. Parallelamente continuerà la formazione per gli attori, contaminandosi con altre compagnie. La conclusione sarà un festival di più giorni in estate, in cui saranno i cittadini di Corsico ad andare in scena. “Vogliamo offrirgli la possibilità di conoscere la città in tutti i suoi spazi, insieme al linguaggio del teatro, e lo faremo insieme a compagnie che lavorano molto con gli spazi aperti, coinvolgendo il pubblico. Vogliamo che il teatro diventi un modo per vivere appieno gli spazi pubblici. L’idea è di organizzare la manifestazione all’Area ex Pozzi a luglio 2020.”

Roberta Campagna

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VenerdĂŹ 8 Marzo 2019

Venerdì 8 Marzo 2019

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Per domande e suggerimenti: digital@keydea.net

La Roma oscura di Suburra (seconda stagione)

oma. Grande, meravigliosa, incredibile, marcia, pericolosa, corrotta, nuda, protetta, falsa, diretta. Roma. La seconda stagione di Suburra: La Serie - nata dopo il film del 2015 di Sollima (tratto dal romanzo di De Cataldo e Bonini) basato sulle vicende di quella che è stata soprannominata Mafia Capitale - è un’escalation di eventi che portano tutto nelle mani dei nostri tre protagonisti, Spadino, Aureliano e Lele, che cercano ancora una volta di portare via tutto il potere di Samurai. Una gestione di Roma che mostra tutte le fragilità di una città che da sempre dimostra di avere fili invisibili in tutte le sue zone: da Ostia al Vaticano, da Montecitorio agli zingari, passando per il Comune e i Carabinieri. Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi, che hanno curato la regia, e Ezio Abbate, Fabrizio Bettelli, Daniele Cesarano, Nicola Guaglianone e Barbara Petronio alla sceneggiatura, sono riusciti a costruire un castello di carte di corruzione, di denaro sporco e di illegalità che ci rimanda una capitale sommersa dall’odio e dal male che difficilmente è possibile da salvare, da aiutare, da liberare da questa atmosfera marcia. Puoi conviverci, puoi affrontarla ma non puoi cambiarla. Questo è il messaggio, forse crudele, che viene lanciato dalla produzione, origina-

le Netﬂix, e da tutto il cast di personaggi. E a proposito di personaggi, anche in questa stagione, siamo di fronte a una convincente prova di tutto il cast a partire da Giacomo Ferrara (Spadino), Alessandro Borghi

Fabio Fagnani

(Aureliano), Eduardo Valdarnini (Lele). In grandissimo spolvero anche Claudia Gerini (Sara Monaschi) e Filippo Nigro (Amedeo Cinaglia) che pare averci preso gusto nella sua insana ascesa politica e poi Samurai, ispirato a Massimo Carminati colui che comanda e gestisce Roma e di cui, come sottolinea più volte, bisogna avere paura. Samurai è il personaggio che più di ogni altro, forse solo insieme a vescovi e cardinali che sono lo specchio di una Chiesa corrotta, rappresenta questa città piena di debolezze e fragilità ma che offre potere, forza e denaro. Una città che non si mostra mai per quello che è davvero ma pone davanti a sè sempre un filtro, una maschera, un velo fatto di oscurità, di avidità, di freddezza e di solitudine. Tre aggettivi che a ben guardare appartengono a tutti i personaggi della serie Netflix, chi più, chi meno. Un filo comune che ci tiene, anche a noi spettatori, legati fino alla fine della seconda stagione facendoci sperare che alla fine in qualche modo il bene vinca, da qualche parte, o meglio forse dire che alla fine quello che è meglio sperare è che a vincere sia il meno peggio, il meno cattivo, il meno corrotto, il meno malvagio, il meno avido. Insomma, siamo a tifare, quasi, per far vincere qualcuno che possa essere il meno peggio per Roma. Così immensa, così piccola. Così ricca, così povera. Roma. Grande, meravigliosa, incredibile, marcia, pericolosa, corrotta, nuda, protetta, falsa, diretta. Roma.

La ricerca delle origini di Captain Marvel

venne il giorno della super eroina che dovrebbe salvare le sorti degli Avengers. Tutti gli appassionati dei cinefumetti targati dalla “casa delle idee” hanno atteso il lancio di Captain Marvel dopo il ﬁnale di Inﬁnity War in cui Fury mostrava il cercapersone “brandizzato” con il logo della combattente Kree. Dopo quella scena tutti attendevano con ansia questo capitolo della saga marveliana in modo da scoprire il personaggio e, quanto prima, farsi un’idea su come andrà Avengers:

Endgame in uscita il 26 aprile. Captain Marvel è il primo ﬁlm uscito dopo la morte di Stan Lee, ma è ancora presto per andarsene del tutto. Tornando al lungometraggio uscito il 6 marzo nelle sale, e in corrispondenza del weekend della festa della donna, è

facile parlare dei film Marvel, soprattutto quando si tratta di un film di presentazione del personaggio. In Captain Marvel ci troviamo di fronte, per la prima volta, a una, seppur poco approfondita, spiegazione di due razze aliene che nell’Universo Marvel ci sono state sempre nominate, gli Skrull e i Kree. Ed è proprio da una missione spaziale di quest’ultima razza aliena che iniziamo a conoscere Vers (la nostra protagonista interpretata da una convincente Brie Larson), inviata insieme a una squadra capitanata da Yon-Rogg (Jude Law) per recuperare una spia Kree che sarà utile a distruggere la razza Skrull. Una guerra che entrambe le razze vogliono concludere nel minor tempo possibile. Un incipit che ci fa scendere subito in campo e all’interno di combattimenti spettacolari, oltre che intergalattici. Da qui in poi il film inizia rapidamente ad aprire temi e domande a cui solo nell’ultima parte riuscirà a rispondere, creando un alone di mistero sin dal principio visto che il film comincia proprio con

un ricordo, a metà, di Vers. La ricerca della sua memoria e quindi di se stessa sarà una delle chiavi più interessanti del film ed è proprio da questa spasmodica ricerca delle proprie origini che Vers scoprirà chi è davvero, da dove viene e come ha avuto i suoi poteri. Risposte a cui tutto sommato era possibile arrivare, ma va dato atto al lavoro di Anna Boden e Ryan Fleck per la regia e per la sceneggiatura che, soprattutto sulle cose più importanti, è chiara e solida. Non mancano, manco a dirlo, i momenti di ilarità in perfetto stile Marvel anche se sono stati per fortuna utilizzati con dosaggio e nei momenti giusti in modo da non trasformarsi, come è successo in passato, in scene trash dalla costruzione non degna da colossal di questo livello. Il chirurgico utilizzo dei tempi comici ha permesso ai registi di donare al film un’aura piena di pathos ed epicità, perfettamente in tema con il personaggio. Prendono forma anche i molti dilemmi posti in questi anni di cinefumetti marveliani grazie anche all’aiuto di due terrestri (Agente Fury/Samuel L.Jackson e Agente Coulson/Clark Gregg) che nonostante l’incredulità iniziale finiran-

no, soprattutto Fury, a essere fondamentali per le sorti della galassia. Ma questo già lo sapevamo. Captain Marvel è un buon ﬁlm, godibile anche senza essere un fan della saga e dell’Universo Marvel. Buoni, come sempre, gli effetti speciali, poca roba (ad una prima visione) la colonna sonora, cast, regia e costumi all’altezza del budget di 152 milioni di dollari. Ah, dimenticavo, non alzatevi dalla poltrona dopo i titoli di coda.

Venerdì 8 Marzo 2019

FACCIA a FACCIA, MUSO a MUSO Clinica Veterinaria Ca’Bianca, Via Parenzo 2, MILANO - www.clinicaveterinariacabianca.it - 1994-2019 - 25 ANNI DI ATTIVITÀ

A caccia di parassiti - parte prima

incredibilmente già arrivato il caldo e con esso aspettiamoci anche la ricomparsa dei più fastidiosi, numerosi e resistenti animali al mondo: gli insetti e gli aracnidi (come i ragni). La maggior parte delle persone ‘odia’ questi animali proprio in virtù del loro modo di vivere (spesso sono parassiti), del loro modo di alimentarsi, di difendersi. Ancora più profondo diventano l’odio e la repulsione al pensiero di trovare i parassiti più famosi, le pulci e le zecche, nelle nostre case o tra il pelo dei nostri beniamini a 4 zampe. Importante quindi conoscerli e saperli riconoscere anche se la prevenzione, come sempre, rimane la scelta migliore attraverso l’uso costante di prodotti antiparassitari esterni, cioè da mettere sulla cute del cane o gatto oppure somministrando sostanze antiparassitarie per via orale. LE ZECCHE Le zecche sono aracnidi ematofagi, ovvero animaletti simili ai ragni che si nutrono del sangue dell’animale al quale si attaccano, fino a riempirsi. Il ciclo vitale di una zecca può variare da alcuni mesi a molti anni in base alla sua specie e alle condizioni ambientali. L’evoluzione di ciascuno stadio vitale richiede che avvenga un pasto di sangue anche se alcune specie possono sopravvivere per anni senza nutrirsi. Prosperano in ambienti con umidità elevata e temperature moderate. Possono passare indifferentemente da una specie animale all’altra e sono in grado attaccare anche l’uomo, con il rischio di trasmettere diverse malattie di cui sono vettori. Le punture delle zecche possono dunque rappresentare un serio problema di salute pubblica. LE PULCI Il corpo della pulce è marrone scuro o nero, di una lunghezza che va da 1 a 3 millimetri, ed è abbastanza schiacciato. Non ha ali ma sei zampe, di cui due posteriori decisamente forti che le permettono grandissimi salti: è così che si aggrappa al manto dell’ospite! Di questi minuscoli insetti che si nutrono del sangue dei nostri amici a quattro zampe ne esistono circa 2.000 specie. Curiosamente, quella che colpisce maggiormente i cani è la pulce del gatto (Ctenocephalides felis), che è molto diffusa e non

disdegna nemmeno il sangue di altri mammiferi, uomo compreso. La pulce del cane (Ctenocephalides canis), seppur esistente, è meno comune. Questi piccoli, quasi invisibili insetti possono rendere la vita infelice e disturbare i nostri animali con un circolo vizioso di morsicature e prurito e possono inoltre essere portatrici di alcune pericolose malattie. Le pulci costituiscono un problema per il cane o il gatto durante tutto l’anno, soprattutto nei nostri appartamenti riscaldati in inverno, ma tipicamente la popolazione di questo insetto esplode 5-6 settimane circa dopo l’inizio della stagione tiepida. Una pulce femmina depone circa 2000 uova nel corso della sua vita. In un giorno, una singola pulce femmina può deporre fino a 30-50 uova. Un altro obiettivo della prevenzione antiparassitaria riguarda due insetti che invece veicolano e trasmettono ai nostri pets alcuni parassiti responsabili di malattie pericolose, difficili da diagnosticare e da curare.

LE ZANZARE Le zanzare sono presenti in quasi tutte le regioni di tutti i continenti. Il periodo di attività principale è in primavera ed estate, depongono le uova direttamente sulla superficie dell’acqua, in alcuni casi su terreno umido vicino a corsi d’acqua. In Italia, la popolazione è aumentata numericamente, ma soprattutto è cambiata nella sua composizione: Aedes albopictus, (zanzara tigre) segnalata in Italia per la prima volta negli anni 90, è diventata oggi, assieme alla tradizionale Culex pipiens, il vettore principale di filariosi. Mentre Culex è attiva nelle ore serali e notturne, la zanzara tigre è attiva nelle ore diurne. Oggi quindi il rischio di trasmissione delle filarie copre tutte le 24 ore, accrescendo il rischio di contrarre la malattia Le zanzare hanno rilevanza per la salute pubblica poiché trasmettono malattie che colpiscono l’uomo, come malaria, febbre gialla, dengue ecc. Nel cane e nel gatto, le zanzare sono vettori dei vermi nematodi Dirofilaria immitis (responsabile della filariosi cardiopolmonare, che è la malattia più grave causata da vermi adulti - lunghi anche cm 15 - che si insediano nelle vicinanze di cuore e

Per scoprire il rischio leishmania Vuoi sapere se il tuo Comune o la destinazione delle vacanze è a rischio leishmaniosi? Scarica la app gratuita ScaliborMap sul tuo smartphone o tablet. Seleziona il tuo Comune e scopri se è infetto, esente o a rischio leishmaniosi. https://www.scalibor.it/SCALIBOR-MAP-APP

A cura della D.ssa Monica Della Croce

polmoni, provocando disturbi cardiaci e respiratori) e Dirofilaria repens (responsabile della filariosi sottocutanea dove i vermi adulti invece, vanno a localizzarsi nel sottocute, procurando danni decisamente minori). La malattia è diffusa soprattutto al nord, in particolare in tutta la pianura padana, nelle zone attorno al Po e nelle zone lacustri. Purtroppo sono in costante aumento i casi di malattia anche in tutta la Toscana, nelle zone pianeggianti e costiere della Sardegna e in alcune aree della Sicilia e della Campania. Entrambe le filariosi possono manifestarsi anche a distanza di mesi rispetto al momento del contagio; è perciò importante eseguire periodicamente un test di controllo presso il veterinario di fiducia per verificare che il nostro amico a quattro zampe stia davvero bene. Nel caso della forma cardiopolmonare, se la malattia non viene diagnosticata e curata in tempo, può portare alla morte del nostro animale. I PAPPATACI O FLEBOTOMI I pappataci sono piccoli insetti ematofagi poco più piccoli di una zanzara dalla quale si differenziano perché non emettono nessun ronzio. Si chiamano pappataci proprio perché “pappano in silenzio”. Sono attivi a partire dai primi caldi primaverili fino a tardo autunno, durante il crepuscolo (dal tramonto all’alba). Di giorno riposano in ambienti relativamente bui e umidi e, per evitare temperature e umidità estreme, sanno infilarsi in qualsiasi spazio confinato. Non sono buoni volatori: le loro distanze sono limitate a poche centinaia di metri. Le femmine possono pungere una grande varietà di ospiti, inclusi vari animali domestici (bestiame, pollame ecc.), ma la preda più ambita è il cane; mentre non lo è il gatto che è comunque più resistente alla malattia. I pappataci sono diffusi in tutti i paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. In Italia tutte le regioni costiere, comprese le isole, sono “a rischio” per leishmaniosi ma negli ultimi anni sono aumentate le segnalazioni di infezione anche nelle zone ritenute in passato “non a rischio” come Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. La protezione dalla puntura del flebotomo è il miglior rimedio per prevenire la leishmaniosi data l’assenza di una cura risolutiva. Chi abita o soggiorna in vacanza nelle aree a rischio è opportuno che protegga il cane con un antiparassitario specifico contro la puntura dei pappataci e seguire alcuni consigli: • limitare le passeggiate serali del cane; • farlo dormire in casa durante le ore notturne, applicando zanzariere a maglie fitte alle finestre; • fare uso di prodotti repellenti specifici, espressamente progettati per proteggere dalla puntura dei flebotomi. Suggeriamo di rivolgersi sempre a un medico Veterinario per avere consigli sulla scelta dei presidi migliori e far controllare regolarmente il cane per verificare che non sia stato infettato.

SPORT

Venerdì 8 Marzo 2019

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CALCIO

Pari amaro e zona playout per l’Assago CALCIO (bon) Dopo sette risultati utili consecutivi il Vighignolo riscopre la sconfitta, in casa del Vittuone. Vince il Lomello lo scontro d’alta classifica con il Varzi, mentre pareggia la Viscontea Pavese in casa del Gaggiano. Chiude la zona playoff il Settimo Milanese con il pareggio a reti bianche sul campo dell’Assago. Nelle zone basse sonora sconfitta del Bareggio per 4-0 contro il Corbetta, bella vittoria invece quella del Magenta contro il Robbio, che si avvicina così alle dirette avversarie nei playout. Chiudono la giornata il pareggio tra Bressana e Bastida e la vittoria a tavolino della Barona sul Voghera. PROMOZIONE GIRONE F ASSAGO - SETTIMO MILANESE 0-0

Pareggio a reti bianche tra Assago e Settimo Milanese, con i gialloblu che hanno giocato una ottima partita senza però riuscire a portare a casa i 3 punti. Partita che inizia su ritmi molto alti, la prima occasione è per gli ospiti con Becchi che non impensierisce Antonacci. Poco dopo è l’Assago a sfiorare il vantaggio: Bandini fa partire un tiro-cross dalla trequarti che termina la sua corsa sul montante alto, la palla torna poi in campo dove Sow non riesce a battere a rete. Al ventesimo ci prova Ghidoli di testa che non riesce ad inquadrare la porta da buona po-

sizione. Al trentesimo a provarci è ancora Sow per i padroni di casa. Poco prima della fine del primo tempo l’Assago ha la grande occasione per passare in vantaggio, lancio di Colombo a pescare Trovato lanciato a rete, il bomber assaghese arrivato in area viene contrastato da un difensore con la conclusione che termina alta. Il secondo tempo vede partire meglio il Settimo Milanese con Zanaboni che in area di rigore calcia in diagonale sfiorando il palo. Al ventesimo della ripresa la più grande occasione della partita per l’Assago: Bortolotti elude l’intervento di un avversario e poi lancia in profondità Sow sulla corsa, il numero 11 gialloblu a tu per tu con Colombo si fa ipnotizzare dall’estremo difensore ospite che salva i suoi. Dopo un periodo di stanca, ci prova al trentacinquesimo Loi per l’Assago, ma la conclusione termina alta. Per il Settimo Milanese ultima fiammata nel finale con Aloe che si libera bene a centro area ma il suo colpo di testa è debole e impreciso. Finisce così una bella partita a cui è mancato solo il gol. Per il Settimo Milanese un punto che serve a mantenere la zona playoff e dare continuità ad un buon periodo di forma. Settimana prossima sfida al Gaggiano, altra squadra che sta vivendo un

ottimo momento. Per l’Assago un pareggio che muove leggermente la classifica dove i gialloblu sono invischiati in zona playout. Settimana prossima arriva la capolista Vighignolo.

2 punti, e dovrà battagliare da qui alla fine per centrare la salvezza. Settimana prossima sfida all’Ossona a pari punti della stessa Triestina.

PRIMA CATEGORIA GIRONE D CARDUCCI

Grande vittoria del Corsico che si esalta con le “grandi”. La sfida con il Quartosport termina 3-2 per i granata che conquistano tre punti preziosi. Mercoledì gara infrasettimanale contro il Buccinasco, mentre nel fine settimana arriva il Romano Banco.

Ampia e sonora sconfitta per il Carducci che cade in casa contro la Garibaldina per 4-0. La situazione ora molto precaria della squadra, in zona playout, li obbliga a cercare punti con le squadre di vertice avendo già disputato tutti gli scontri diretti con le squadre nella zona bassa. Settimana prossima sfida all’Arca, quarta forza del campionato. ROZZANO

Grande vittoria casalinga del Rozzano che vince in rimonta 2-1 contro la più quotata Arca. Tre punti preziosissimi in chiave salvezza. Settimana prossima altra sfida complicata, in casa del Locate secondo in classifica. PRIMA CATEGORIA GIRONE N TRIESTINA

3-0 netto del Garbagnate sulla Triestina che, complici i risultati favorevoli sugli altri campi, non perde posizioni in classifica. La squadra resta fuori dalla zona playout, vicina soli

SECONDA CATEGORIA GIRONE S CORSICO

ROMANO BANCO

Sconfitta eccessivamente pesante per i bianco verdi del Romano Banco che escono sconfitti 3-0 in casa dell’Aprile 81. Una bella partita per un’ora di gioco, salvo poi capitolare nel finale sotto i colpi dei padroni di casa. In settimana la gara con l’Acca d e m i a P i e ve s e, m e nt re n e l week-end sfida al Corsico BUCCINASCO

Vittoria importantissima in chiave salvezza per il Buccinasco. Di Pierro sigla la vittoria contro l’Accademia Pievese accorciando sul gruppo delle squadre “salve” distanti solo 4 punti. Nella gara infrasettimanale sfida al Corsico, mentre nel week-end arriva l’Orione.

Alessandro Bondi

Bronzo per il corsichese Matteo Iamundo

Soggiorno Romantik RESORT VIA BRIFFI, 22 BARDINO VECCHIO (SV) a soli 4 km da Pietra Ligure e 7 km da Finale Ligura

Pernottamento in Camera Matrimoniale Romantik, Romantico Benvenuto in camera con fragole al cioccolato e soft drinks, Accesso alla Spa & Beauty, Prima colazione a buffet, Cena nella Sala del Camino.

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Il corsichese Matteo Iamundo, atleta tesserato per l'ASD JUDO VANZAGO del M° Roberto Aspico, conquista la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani Cadetti FIJLKAM di Judo. Tale risultato, ottenuto a Lido di Ostia il 02 marzo scorso, gli permette di confermarsi tra i migliori atleti italiani della sua categoria.

Venerdì 8 Marzo 2019

KITCHEN and the CITY

Seguitemi sulla mia pagina Facebook: Kitchen and the City Per domande, suggerimenti e per essere recensiti: a.demarchi@keydea.net

Primi piatti senza lattosio: crederci sempre, arrendersi mai

Claudia Concas

lcuni di voi lo sanno bene, altri no, ma il punto non è questo. Il punto è che le intolleranze a tavola, così come le allergie, sono una vera scocciatura. Sono una scocciatura anche tutte quelle persone che “ma come fai a non mangiare la pizza con la mozzarella?”, diciamolo. Una volta per tutte. Quindi, amici intolleranti e allergici ho pensato di unirmi a voi con la mia intolleranza al lattosio e di presentarvi questa settimana tre ricette di primi piatti senza lattosio che purtroppo abbiamo dovuto smettere di mangiare, ma che in realtà ci meritiamo. Tranquilli, non scriverò di tofu, di formaggio di anacardi (anche se è buonissimo e un giorno vi darò la ricetta) e di strani surrogati. Credo nel cibo come se fosse una religione, credo che essere vegani imponga di non mangiare salame di barbabietola e che essere intolleranti al lattosio comporti qualche piccola rinuncia ma, udite udite, a questa intolleranza si sopravvive benissimo! Io evito di mangiare anche quei prodotti confezionati tipo mozzarelle senza lattosio o latte senza lattosio, non per una qualche strana fede, semplicemente perché, chissà come mai, a me fanno male lo stesso. Ricordiamoci che il Parmigiano Reggiano molto stagionato non contiene lattosio e che ci sono in commercio, nelle gastronomie più fornite, formaggi naturalmente senza lattosio. Quindi, entrate in cucina, stampatevi un sorriso sulle labbra e cominciate a cucinare!

Anellini al ragù e piselli gratinati al forno Ingredienti per 4 persone: • 320 gr di anellini (pasta siciliana) • 400 gr di carne trita di manzo • 1 salamella • Mezza cipolla • 1 carota • 1 costa di sedano • 400 gr di passata di pomodoro

• Mezzo bicchiere di vino bianco fermo • 200 gr di pisellini surgelati (o freschi a seconda della stagione) • 150 gr di Parmigiano Reggiano 30 mesi grattugiato • 2 cucchiai di pangrattato • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

Fate un trito finissimo di sedano, carota e cipolla e rosolatelo in tegame con un filo d’olio. Aggiungete la carne trita e la salsiccia sgranata. Mescolate e fate rosolare bene la carne. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare l’alcol. Unite la passata di pomodoro e i piselli, regolate di sale e di pepe e lasciate cuocere a fuoco dolce per un’ora. Lessate gli anellini in acqua bollente salata e scolateli molto al dente. Conditeli con il ragù di piselli e disponeteli a strati in una pirofila da forno. Sopra ogni strato mettete una spolverata di Parmigiano e proseguite fino ad esaurimento degli ingredienti. Sopra al timballo spolverate il pangrattato e infornate a 180°C per 15 minuti, negli ultimi 5 minuti impostate la funzione grill.

Lasagne al ragù bianco di funghi

Cannelloni ripieni di verdure e pancetta Ingredienti per 6 persone: • 400 gr di cannelloni secchi • 2 carote • 2 zucchine • 1 cipolla • 1 costa di sedano • 150 gr di pancetta affumicata

Ingredienti per 6 persone: • 1 confezione di lasagne fresche (500 gr) • 2 carote • 1 costa di sedano • Mezza cipolla • 300 gr di salsiccia • 80 gr di funghi secchi • Mezzo bicchiere di vino bianco fermo

• 1 rametto di rosmarino • 2 foglie di salvia • 150 gr di Parmigiano Reggiano 30 mesi • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

Fate un trito di verdure e soffriggetele in tegame con un filo d’olio con le erbe aromatiche. Sgranate bene la salsiccia e riducetela a tocchettini, rosolatela insieme alle verdure e poi sfumatela con il vino. Nel frattempo mettete i funghi in una ciotolina e copriteli con acqua tiepida. Dopo 10 minuti, unite i funghi e la loro acqua al ragù bianco, regolate di sale e di pepe e lasciate cuocere a fuoco dolce per 15 minuti. Stendete le lasagne e copritele con il ragù e una generosa spolverata di formaggio grattugiato. Ripetete tutti gli strati fino alla fine e in ultimo aggiungete altro Parmigiano. Infornate a 180°C per 15 minuti. Servite le lasagne ben calde, ma tenete a mente che saranno buonissime anche il giorno dopo!

• 150 gr di Parmigiano Reggiano 30 mesi • 400 gr di passata di pomodoro • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

Tritate la cipolla e mettete metà trito in un tegame. Rosolatela con olio e quando sarà imbiondita aggiungete la passata di pomodoro. Regolate di sale e di pepe e fate cuocere a fuoco dolce per 30 minuti. Nel frattempo tagliate a cubetti tutte le verdure. In un’ampia padella, rosolate bene la pancetta e quando sarà croccante aggiungete tutte le altre verdure. Regolate di sale e di pepe e lasciate raffreddare. Le verdure dovranno essere cotte, ma croccanti. Mettete le verdure in una terrina e aggiungete il Parmigiano. Mescolate bene e farcite con questo composto tutti i cannelloni. Nella pirofila da forno mettete uno strato di salsa di pomodoro, adagiatevi sopra i cannelloni e ricoprite con altra salsa. Aggiungete un’ultima spolverata di Parmigiano e infornate a 180°C per 20-25 minuti.

ATTUALITÀ

Cinema Teatro

Venerdì 8 Marzo 2019

CRISTALLO

BUCCINASCO

Non è Carnevale senza Artemizia

dove il cinema costa meno e il prezzo è dinamico

7 marzo ore 16.00-21.15

Cineforum con dibattito 10-11 marzo ore 21.15 VINCITORE

La favorita

DI 1 PREMIO

OSCAR

biografico, storico - Durata 120 minuti - Regia Yorgos Lanthimos con Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, Nicholas Hoult, Joe Alwyn

9 marzo ore 15.30-17.30-21.15 10 marzo ore 15.30-17.30 11 marzo ore 17.00 - 12 marzo ore 21.15

Capitan Marvel azione, avventura, fantastico - Durata 124 minuti - Regia Anna Boden, Ryan Fleck con Brie Larson, Samuel L. Jackson, Mckenna Grace, Gemma Chan, Lee Pace

12 marzo ore 16.00 13 marzo ore 21.15

Copia originale biografico, drammatico, commedia - Durata 106 minuti - Regia Marielle Heller con Melissa McCarthy, Richard E. Grant, Anna Deavere Smith, Julie Ann Emery

13 marzo ore 16.00 14 marzo ore 21.15

Il testimone invisibile thriller - Durata 102 minuti - Regia Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio, Miriam Leone, Fabrizio Bentivoglio, Maria Paiato

Platea e 12,00 - Galleria e 10,00

Il mitico principe diventato fuorilegge, è ricercato perchè ruba ai ricchi per dare ai poveri. I personaggi della storia (Robin, lo Sceriffo di Nottingham, Frà Tuck, Lady Arianna) sono caratterizzati come in un cartone animato

POSTI DISPONIBILI

family show

ROBIN HOOD Sabato 16 marzo 2019 - ore 16.00

”

“Appuntamento con l’opera lirica

Lunedì 18 marzo - ore 16.00-21.15

euro 12,00

MADAMA BUTTERFLY In differita dal Teatro REAL di Madrid

STAGIONE TEATRALE 2018-2019 W LE DONNE 8 marzo 2019 ore 21.00 con Riccardo Rossi In occasione della Giornata Internazionale della Donna

UTE LAST€ 1MIN 5,00

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BUCCINASCO (cam) Anche quest’anno il Comune di Buccinasco ha organizzato un pomeriggio di arte e divertimento dedicato ai bambini. Il tema? Il Carnevale! Insieme alle volontarie dell’associazione artistica Artemizia, lo scorso 3 marzo in Cascina Robbiolo, una cinquantina di bambini, dai 2 anni in su, si sono divertiti insieme a realizzare delle bellissime maschere, ispirate a quattro famosi artisti. Si è trattato di un laboratorio di pura arte pittorica, organizzato in quattro corner. Partendo da lunghe strisce di carta, sono state riprodotte le forme e i colori più rappresentativi di Mirò, Klimt, Kandinskij e Klee, introdotti da una breve presentazione prima di mettersi all’opera. “Abbiamo scelto questi pittori perché sono particolarmente riconoscibili, facilmente riproducibili e molto di impatto. I bambini

sono stati subito rapiti dai loro colori forti e dai loro codici” hanno raccontato le volontarie di Artemizia. Ogni bambino ha potuto scegliere un tavolo e inserire il proprio tocco di colore o di forma, per poi spostarsi liberamente in un’altra postazione e ritornare a sporcarsi le mani. “L’idea era di costruire un percorso artistico in cui le forme semplici dessero a tutti la possibilità di mettersi all’opera. Anche dei genitori hanno dipinto insieme ai figli e questo è il risultato più importante: l’arte è di tutti e vogliamo che lo diventi sempre di più con percorsi come questo.” Dietro queste esperienze, infatti, c’è un grande lavoro di ricerca ma anche un bel messaggio di condivisione: dalla collettività nascono risultati inaspettati ma bellissimi. La prova? Una volta finiti i quattro striscioni ogni bambino ha ritagliato un pezzo di carta e realizzato la sua maschera, aggiungendo un bastoncino. “Nessuno riconosceva più il punto esatto dove aveva disegnato, ma non era questo l’impor tante: ognuno ha dato il proprio contributo divertendosi e mettendosi in gioco.”

Roberta Campagna

CRONACA

Venerdì 8 Marzo 2019

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assistente alla poltrona Con esperienza, per assunzione (oppure prima esperienza con stage), per Studio Dentistico sito a Corsico.

Tel. 02 45103419

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CORSICO

Incidente lungo il Naviglio: ferito un motociclista di 19 anni

CORSICO (dfg) CORSICO – Le operazioni sono durante un’oretta circa: sul punto dell’impatto sono intervenute un’ambulanza e un’automedica, inviate dalla centrale operativa del 112, e gli agenti della polizia locale che hanno smistato il traffico consentendo agli operatori di primo soccorso di effettuare le manovre. Dinamica ancora da chiarire

La dinamica è ancora al vaglio

delle forze dell’ordine: secondo una prima ricostruzione, una Seicento bianca che proveniva da Milano in direzione Corsico, ha svoltato verso sinistra e ha centrato un centauro in sella a una moto Aprilia. L’impatto è stato violento: il motociclista si è trovato sdraiato sull’asfalto, mentre sarebbe uscito indenne il guidatore dell’auto che ha rimediato solo un’ammaccatura alla parte anteriore.

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ATTUALITÀ

Venerdì 8 Marzo 2019

TREZZANO SUL NAVIGLIO

Polveri al quartiere Marchesina: i risultati sponibilità e per averci accompagnato tutta la mattina in cui sono stati eseguiti i campionamenti”, ha spiegato il sindaco Fabio Bottero. I prelievi lo scorso 9 febbraio

TREZZANO SUL NAVIGLIO (ces) Sono arrivati i risultati delle analisi fatte sulle polveri trovate sui davanzali delle abitazioni nel quartiere Marchesina. Il sindaco Bottero

“Si tratta sostanzialmente di ferro: non ne possiamo definire la provenienza, né era nostro compito scoprirlo ma ora vogliamo capire quali siano le cause di questi depositi. Proprio per questo abbiamo deciso di

trasmettere tutta la documentazione in nostro possesso ad Arpa e Ats per sollecitarli ancora una volta ad effettuare con urgenza analisi puntuali e ad attivarsi con una campagna ambientale, anche per verificare se si tratti di un fenomeno di inquinamento ambientale e se ci siano pericoli per la salute dei nostri cittadini. Non arretriamo e non ci fermiamo, la situazione va chiarita. Ringrazio i residenti per la di-

Lo scorso 9 febbraio, in presenza dei residenti e su disposizione dell’Amministrazione, “il professionista incaricato dal Comune ha effettuato prelievi di alcuni campioni di polveri “ferrose” depositate dal mese di novembre su alcuni stabili del quartiere Marchesina. Con i cittadini e il professionista, anche il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, il sindaco Fabio Bottero e l’assessore alle Politiche ambientali Cristina De Filippi”, spiegano dal Comune. La situazione aveva allarmato i cittadini che ogni giorno raccoglievano da finestre e balconi la polvere nera che si depositava.

L’analisi dei tre campioni

Ferro e altre sostanze

“Nelle considerazioni del professionista incaricato, emerge che “gli elementi riscontrati nei tre campioni esaminati comunque possono essere sostanzialmente riconducibili a quelli caratterizzanti la ‘q uali tà dell’aria ambiente’ tipica della macro area in cui è ubicato il comune di Trezzano sul Naviglio” – spiegano dal Comune –. Nel dettaglio, si è provveduto ad analizzare ognuno dei tre campioni – due prelevati dal professionista in via San Cristoforo e in via Salvini il 9 febbraio, un terzo fornito il 25 gennaio da un cittadino residente in via San Cristoforo – e da ognuno si è estratto un ulteriore campione rappresentativo della sola frazione con caratteristiche ferro-magnetiche.

Nei tre campioni si segnala la presenza di particolari sferule (dalle dimensioni di qualche micron) composte principalmente da ferro e la presenza di tracce di altre sostanze di natura organica e minerale in quantità non rilevante. Nel campione fornito dai cittadini – proseguono dal Comune –, è stata anche riscontrata la presenza di una fibra di amianto (crisotilo), non significativa per la salute pubblica, per altro non riscontrata negli altri due campioni prelevati nella stessa area”.

CESANO BOSCONE

Librerie, botteghe artigianali e alimentari: al via il contributo per i negozi di quartiere

CESANO BOSCONE (dfg) L’idea è ambiziosa: creare una nuova Cesano, più a portata di quartiere, partendo proprio dalle esigenze del vicinato. Si parla dei negozietti di una volta, quelli che si trovavano sotto casa e dove era possibile fare la spesa, comprare scarpe e abbigliamento, giocattoli e libri. Un investimento del Comune per 48mila euro

Nell’ormai deserto commerciale e con i colossi della grande distribuzione che piegano le gambe ai piccoli negozianti, il Comune prova a dare slancio all’iniziativa con 48mila euro pronti da investire per nuove attività. Attenzione: non si parla di farmacie, ristoranti, bar, stirerie, agenzie. Men che meno compro oro, sale giochi e slot o centri che vendono sigarette elettroniche (o i nuovi prodotti a base di marijuana). Il bando è

aperto solo per poche categorie: le classiche di vicinato. Via libera quindi alle salumerie, pescherie, macellerie, gelaterie e pasticcerie: attività che rendono vivo il quartiere e consentono anche agli anziani di poter fare la spesa senza andare nei centri commerciali, e soprattutto di sfruttare “l’attrattiva, la tipicità e la socialità che sono in grado di generare queste attività in un contesto urbano”, sottolinea il sindaco Simone Negri che reputa l’iniziativa “uno stimolo per l’economia sociale. Sono convinto che serva una forte politica pubblica per impedire che i grandi operatori, anche via internet, fagocitino i negozi di vicinato”. Una città più a portata di vicinato

Al bando potranno partecipare anche i negozianti che vogliono aprire (o sistemare, ci sono due tipi di contributo) attività di artigianato, negozi di calzature, abbigliamento su misura, sartorie. Spazio anche per gli artisti del legno, della ceramica e del vetro che potranno mettersi in gioco grazie al contributo comunale. Si spera anche di incoraggiare i negozi di gio-

cattoli e soprattutto le librerie: assenti sul territorio ormai da troppo tempo. “I negozi di vicinato svolgono un importante ruolo di presidio sociale, per questo abbiamo ritenuto fondamentale che vi sia un sostegno concreto da parte del Comune, accanto alle iniziative già attivate nei mesi scorsi per attirare le persone nel centro storico e alla revisione del piano delle regole del Pgt”, commenta l’assessore al Commercio Salvatore Gattuso. Come partecipare al bando

Per partecipare al bando, basta scaricare i moduli dal sito o ritirarli agli sportelli Risparmia Tempo di via Vespucci o al centro commerciale Auchan. Il modulo dovrà essere protocollato entro il prossimo 30 aprile. Possono richiedere i contributi sia le imprese commerciali di nuova costituzione, sia quelle già iscritte nel loro Registro che intendono avviare investimenti nel territorio cesanese o, in caso di attività esercitata in locali in locazione, che necessitano di un sostegno economico, con particolare attenzione “al quartiere Tessera e al centro storico”, spiegano dal Comune. “Le condizioni economiche dell’ente oggi ci permettono di mettere in campo iniziative volte allo stimolo dell’economia locale – aggiunge Negri –. Si tratta di una cifra significativa e di un bando che ha anche alcuni elementi di novità rispetto a tentativi di altri comuni”.

CESANO BOSCONE

Rilancio centro storico: tre proposte da Fratelli d’Italia CESANO BOSCONE (ces) “Ben vengano i 48mila euro che l’Amministrazione comunale ha stanziato per incentivare tramite un bando il commercio di vicinato, ma si tratta di una misura tardiva e palliativa dal sapore elettorale”. “Il sindaco chiude la stalla quando i buoi sono scappati”

Fratelli d’Italia riconosce, così, l’importanza della misura adottata dal Comune, ma sottolinea quelle che per loro sono manovre studiate in vista delle elezioni. “Il sindaco chiude la stalla quando i buoi sono scappati – affermano Fabio Raimondo, capogruppo consiliare, e Simona Sanfelici, coordinatrice comunale di FdI –. Quante insegne si sono spente in questi anni? Troppe. Non possiamo nemmeno dimenticare che con il Pgt voluto dal sindaco Negri sorgeranno altri 20.400 metri quadri di nuovi centri commerciali, in via Isonzo e via De Nicola, che assesteranno il colpo di grazia al commercio locale cesanese. Cinquantamila euro scarsi per tentare di rimediare non bastano”. Tre proposte

Per Sanfelici e Raimondo “occorrono interventi duraturi” e rilanciano tre proposte: “Istituire un mercato settimanale nel centro storico, riportare nel Municipio di via Pogliani alcuni servizi comunali a sportello e abolire la tariffa per il parcheggio a pagamento”. Per i due esponenti di Fratelli d ’ It a l i a , “ i l centro storico non può vivere a domeniche alternate, ma offrire attrattiva tutti i giorni”.

Venerdì 8 Marzo 2019

ACCADEVA OGGI...

6 marzo 1957

A cura di Noi di Corsico - Via L. Salma 37 20094 Corsico - noidicorsico@yahoo.it

ietro Bona, direttore della Banca Popola- La sirena era stata azionata dalla domestica del re di Abbiategrasso, e due impiegati che direttore della banca, che salendo una scala interstavano lavorando quel giorno nell’agenzia na aveva visto i funzionari della banca con le madi via Pogliano a Cesano Boscone hanno vissu- ni alzate... Secondo un primo inventario i banditi to un’esperienza che difficilmente si può dimen- avrebbero asportato oltre un milione in contanti.” ticare nella vita. Il racconto è sul quotidiano “La Lo stesso quotidiano il 16 ottobre del 1959 riportando del processo alla banda che ha effettuato la Stampa” del giorno successivo. “... uno dei banditi restava nella vecchia automo- rapina al furgone portavalori in via Osoppo a Milabile e gli altri tre, col volto coperto ed armati di no il 27 febbraio 1958, ci racconta che Pietro Bona rivoltelle entravano nel locale, intimando a tutti di è testimone, perché alcuni degli imputati sono analzare le mani e di mettersi contro il muro. Uno dei che implicati nella rapina subita a Cesano nel 1957. tre si fermava sulla porta, l’altro si piazzava con L’assalto al furgone di via Osoppo, in quegli anni, l’arma in pugno in mezzo alla stanza, il terzo con un salto, raggiunta la cassaforte aperta si impadroniva rapidamente del denaro gettando alla rinfusa le banconote in una grossa borsa di pelle nera. Eseguita la frettolosa razzia i tre indietreggiavano e balzavano a bordo della loro vettura rimasta a motore acceso dove li attendeva il quarto bandito. Gli impiegati, dopo qualche minuto, ac- La foto, apparsa su tutti i quotidiani, dei 5 condannati (2 sono latitanti) nel 1959 per il colpo cortisi che i banditi erano spariti si sono di via Osoppo. Secondo il racconto di Luciano De Maria a Cesano non erano in quattro, come racconta “La Stampa”, ma in cinque: oltre a lui elenca Enrico Cesaroni, Romano Perego (detto precipitati in strada. In quel momento un Fifi), Arnaldo Gesmundo e Ugo Ciappina che nel 2002, a 74 anni, venne ancora arrestato per sibilo lacerante si è diffuso dalla banca. un tentativo di furto (nel 2017 risulta ancora vivente: l’ultimo della banda di via Osoppo).

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ha una evidenza mediatica inaudita e, paradossalmente, l’opinione pubblica è schierata, anche se non è possibile manifestarlo pubblicamente, dalla parte dei sette “gangster” che, con uno stile da far west, sono riusciti in pochi minuti, senza colpo ferire, a rubare dal furgone 115 milioni in contanti oltre ad assegni e titoli (allora un operaio guadagnava 50.000 lire al mese). Cinque di loro vengono arrestati in breve tempo e le cronache ci raccontano il processo e la loro storia. Uno di questi è Luciano De Maria che nel libro “Vita di un bandito” da lui scritto nel 2004 racconta della rapina a Cesano elencando i nomi dei partecipanti e aggiungendo particolari alla storia. Sembra di vedere in tutto questo un’epoca mitica di gangster gentiluomini italiani e la rapina a Cesano sembra quasi una prova generale per il colpo del secolo di via Osoppo a Milano. Se ora andate in banca state tranquilli: i dati ufficiali parlano per il 2017 di sole 396 rapine in tutta Italia. È più facile trovarsi coinvolti in episodi del genere andando negli esercizi commerciali (4.836 nel 2016) o in farmacia con 825 episodi (sempre nel 2016) di cui 259 in Lombardia. Tarcisio Sanzani

VenerdĂŹ 8 Marzo 2019