IL mio stile di VITA_Bergamo

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SALUTE Proteggi gli occhi dai dannosi raggi solari WELLNESS Tagli e acconciature di tendenza per la stagione estiva FITNESS Gli sport migliori da praticare all’aria aperta Voglio
Anno IV | Numero 7 | Maggio 2023 Inserto omaggio allegato al numero odierno di Prima Bergamo, Giornale di Treviglio
vivere bene!

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I NOSTRI SPECIALISTI

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Dott. LUCA APRUZZI Chirurgia vascolare, angiologo

Dott.ssa SARA SPELTA Chirurgia vascolare, angiologa

Dott.ssa LUCIA MARIA

BERTULESSI Medicina, chirurgia generale, senologia

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Dott.ssa MARIALUISA POZZI Visite dermatologiche

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Dott. MARIO SALA Esami ecografici

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CANTARELLI Visite ginecologiche

Dott. NICOLA FRATELLI Visite ginecologiche

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Dott.ssa PATRIZIA CASIRATI Consulti psicologici e psicoterapeutici

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Dott. MICHELE MANICA Visite urologiche e andrologiche

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Dott. VALENTINO FLAVIO Nutrizionista sportivo

NOVITÀ

Dott. LUCA RONCHI Pneumologo

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SI ESEGUONO VISITE CARDIOLOGICHE e OCULUSTICHE: l’ambulatorio Koala si avvale di medici specializzati in collaborazione con l’ospedale di Treviglio.

I NOSTRI SERVIZI

INTERVENTI di PICCOLA CHIRURGIA

INFERMIERI a DOMICILIO

MASSOTERAPIA

FISIOCHINESITERAPIA

OSTEOPATIA per ADULTI e PEDIATRICA

TERAPIE FISICHE STRUMENTALI:

Tecarterapia

Laserterapia

Ultrasuonoterapia

Magnetoterapia

Correnti tens

Elettrostimolazione, Onde d’urto

Bio-feedback pavimento pelvico uomo-donna

DIAGNOSTICA

Ecografie muscolo-tendinee

Ecografie muscolo-tendinee

Ecocolordoppler vascolare

Ecografie morfologiche 3D/4D

Ecografie prostata e svuotamento vescica

Ecografie neonati

Ecografie mammarie

Ecocardiogramma

Holter cardiaco

Holter pressorio

Paptest

Prova da sforzo con cicloergometro

Test intolleranze alimentari (spire test)

Test genetici (harmony test DNA fetale)

Test combinato (btest)

Breath Test per helicobacter

Pilates Yoga

Stretching

CORSI
www.ambulatoriokoala.it Via A. Crippa 19, Treviglio (BG) l 0363 300337 333 9507541 l info@ambulatoriokoala.it NOVITÀ OZONOTERAPIA

SALUTE POLLINI

2 Occhio alle allergie di stagione SOLE

3 Come proteggere gli occhi dall’azione dei raggi UV

MELANOMA

5 Giugno, mese di controlli per prevenire il melanoma

OSTEOPOROSI

6 Come riconoscere la malattia delle ossa

S mario

WELLNESS

TAGLI DI TENDENZA

16 Diamoci un taglio! I trend per l’estate

CAPELLI RACCOLTI

17 Tra le acconciature vince il raccolto di stile ottocentesco

BEAUTY ROUTINE

19 La perfetta beauty routine per la pelle

UNGHIE BELLE E ALLA MODA

20 La cura specifica per le proprie unghie

FITNESS

CROSSFIT

22 Lezioni di CrossFit per il benessere SUP

23 Il Sup, un modo tutto nuovo per cavalcare le onde e allenare l’equilibrio

SPORT OUTDOOR

24 Benefici e consigli per il trekking all’aria aperta

MODA

PRIMAVERA-ESTATE

26 Vestire la semplicità per riscoprirsi COSTUMI

27 Le tendenze moda mare per un’estate da protagoniste AUTUNNO-INVERNO

29 Le anticipazioni dei trend che “scalderanno” il prossimo autunno-inverno

COVER STORY

BENESSERE

8 2023, l’anno dedicato al benessere mentale

ALIMENTAZIONE

DI STAGIONE

11 Delizie di stagione fonte di benessere

LA RICETTA

12 Pennette primavera

Il primo piatto adatto a tutti

PER LA PELLE

14 Pelle giovane e sana con i giusti alimenti

Editore: Dmedia Group spa Via Campi 29/L | Merate (LC) | Finito di stampare: Maggio 2023 Stampa: Reggiani Print S.r.l - Via Dante, 50 | 21010 | Brezzo (VA) Pubblicità: Publi iN - Via Campi 29/L | Merate (LC) - 039.99891 Inserto omaggio alle testate Netweek

Esami

Esami

Il prick test conferma rapidamente i sospetti di allergia. Gli altri test sono la spirometria, l’endoscopia nasale a fibre ottiche, la citologia nasale e gli esami molecolari.

Il prick test conferma rapidamente i sospetti di allergia. Gli altri test sono la spirometria, l’endoscopia nasale a fibre ottiche, la citologia nasale e gli esami molecolari.

OCCHIO ALLE allergie DI STAGIONE

OCCHIO ALLE allergie DI STAGIONE

SSono 15 milioni, secondo recenti studi, gli italiani che soffrono di allergie stagionali Un problema che, soprattutto in primavera, comporta non poche difficoltà tra raffreddore, infiammazioni, rinorrea acquosa, prurito e mal di testa. Le allergie primaverili si verificano da aprile a giugno per una anomala reazione agli allergeni dei pollini del sistema immunitario, che li scambia per agenti nocivi. Tra i pollini più comuni ci sono asteracee (ambrosia, assenzio selvatico e tarassaco), betullacee, cupressacee (cipresso e ginepro), graminacee - alla cui famiglia appartengono tutti i cereali - oleacee (quindi gli ulivi) e la parietaria.

ono 15 milioni, secondo recenti studi, gli italiani che soffrono di allergie stagionali Un problema che, soprattutto in primavera, comporta non poche difficoltà tra raffreddore, infiammazioni, rinorrea acquosa, prurito e mal di testa. Le allergie primaverili si verificano da aprile a giugno per una anomala reazione agli allergeni dei pollini del sistema immunitario, che li scambia per agenti nocivi. Tra i pollini più comuni ci sono asteracee (ambrosia, assenzio selvatico e tarassaco), betullacee, cupressacee (cipresso e ginepro), graminacee - alla cui famiglia appartengono tutti i cereali - oleacee (quindi gli ulivi) e la parietaria.

l’aumento

in tanti a soffrire di disturbi e raffreddori

L’IMPATTO DEL CLIMATE CHANGE

L’IMPATTO DEL CLIMATE CHANGE

Secondo una ricerca dell’Università del Michigan, il surriscaldamento del pianeta ha un impatto anche sulla durata della stagione delle allergie,

Secondo una ricerca dell’Università del Michigan, il surriscaldamento del pianeta ha un impatto anche sulla durata della stagione delle allergie,

destinata ad allungarsi: entro il 2100, infatti, si prevede un aumento del 40% della produzione dei pollini e un anticipo di 40 giorni dell’inizio della fioritura, sommato a un prolungamento di circa 19 giorni della durata di tutta la stagione. Se, da una parte, la siccità e l’aumento progressivo delle temperature danneggiano pascoli, terreni agricoli e foreste, la conseguenza sulle vegetazioni è ben diversa: un clima notevolmente più caldo favorisce la crescita di piante produttrici di pollini. Inoltre, secondo le stime dell’OMS, entro il 2050 metà della popolazione del pianeta sarà affetta da almeno un disturbo allergico.

destinata ad allungarsi: entro il 2100, infatti, si prevede un aumento del 40% della produzione dei pollini e un anticipo di 40 giorni dell’inizio della fioritura, sommato a un prolungamento di circa 19 giorni della durata di tutta la stagione. Se, da una parte, la siccità e l’aumento progressivo delle temperature danneggiano pascoli, terreni agricoli e foreste, la conseguenza sulle vegetazioni è ben diversa: un clima notevolmente più caldo favorisce la crescita di piante produttrici di pollini. Inoltre, secondo le stime dell’OMS, entro il 2050 metà della popolazione del pianeta sarà affetta da almeno un disturbo allergico.

L’ALLERGIA È IL TERMINE USATO PER DEFINIRE

UNA RISPOSTA IMMUNITARIA ANOMALA MESSA IN ATTO

DAL SISTEMA IMMUNITARIO

L’ALLERGIA È IL TERMINE USATO PER DEFINIRE UNA RISPOSTA IMMUNITARIA ANOMALA MESSA IN ATTO DAL SISTEMA IMMUNITARIO

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Con l’aumento dei pollini, sono in tanti a soffrire di disturbi e raffreddori
2 SALUTE
Con
dei pollini, sono

Le giornate si allungano, e così anche le ore di luce solare, rendendo necessaria un’accortezza in più: la protezione degli occhi dai raggi UV

Le giornate si allungano, e così anche le ore di luce solare, rendendo necessaria un’accortezza in più: la protezione degli occhi dai raggi UV

ACCORGIMENTI

ACCORGIMENTI

Se, infatti, si tende a curare la protezione della pelle dai raggi solari, c’è ancora molto da fare sulla prevenzione dei disturbi agli occhi che possono verificarsi se ci si espone troppo al sole. Alcuni studi mostrano che queste radiazioni sono una delle cause del peggioramento della vista con l’avanzare dell’età, così come della degenerazione della macula. La protezione deve avvenire tutti i giorni, anche quando il cielo è coperto: il maggior rischio di esposizione ai raggi UV è comunque a metà mattina e nel tardo pomeriggio, quando il sole è più basso.

Se, infatti, si tende a curare la protezione della pelle dai raggi solari, c’è ancora molto da fare sulla prevenzione dei disturbi agli occhi che possono verificarsi se ci si espone troppo al sole. Alcuni studi mostrano che queste radiazioni sono una delle cause del peggioramento della vista con l’avanzare dell’età, così come della degenerazione della macula. La protezione deve avvenire tutti i giorni, anche quando il cielo è coperto: il maggior rischio di esposizione ai raggi UV è comunque a metà mattina e nel tardo pomeriggio, quando il sole è più basso.

LA SCELTA DELLE LENTI

LA SCELTA DELLE LENTI

Ma come scegliere il modello di occhiali e le lenti giuste? Ci sono quattro categorie di filtri - da quelli che non offrono alcuna protezione a quelli molto scuri adatti all’uso in alta montagna, non idonei per la guida -, più un quinto, in grado di bloccare tutti i raggi UV di lunghezza d’onda fino a 400 nanometri, oltre alla luce blu. Di solito questi occhiali riportano diciture

Ma come scegliere il modello di occhiali e le lenti giuste? Ci sono quattro categorie di filtri - da quelli che non offrono alcuna protezione a quelli molto scuri adatti all’uso in alta montagna, non idonei per la guida -, più un quinto, in grado di bloccare tutti i raggi UV di lunghezza d’onda fino a 400 nanometri, oltre alla luce blu. Di solito questi occhiali riportano diciture

come “UV400” o “protezione UV al 100%”. Un’altra caratteristica è il marchio Ce, che deve essere presente sull’occhiale da sole, per attestare la rispondenza delle lenti ai requisiti di legge. Inoltre, sul mercato si trovano filtri fotocromatici, polarizzanti, per bloccare i riflessi, e degradanti, adatti da usare alla guida per la loro capacità di attenuare la luce. Se si opta per le lenti a contatto, meglio sceglierle fornite di filtri UV blocking, in grado di proteggere la cornea e il cristallino.

come “UV400” o “protezione UV al 100%”. Un’altra caratteristica è il marchio Ce, che deve essere presente sull’occhiale da sole, per attestare la rispondenza delle lenti ai requisiti di legge. Inoltre, sul mercato si trovano filtri fotocromatici, polarizzanti, per bloccare i riflessi, e degradanti, adatti da usare alla guida per la loro capacità di attenuare la luce. Se si opta per le lenti a contatto, meglio sceglierle fornite di filtri UV blocking, in grado di proteggere la cornea e il cristallino.

Età

Età

Gli over 55 anni sono più esposti ai danni dei sole, perché la lacrimazione è più scarsa, il cristallino più opaco e c’è una maggior predisposizione alla maculopatia.

Gli over 55 anni sono più esposti ai danni dei sole, perché la lacrimazione è più scarsa, il cristallino più opaco e c’è una maggior predisposizione alla maculopatia.

SUGLI OCCHIALI DA SOLE DEVE ESSERE PRESENTE IL MARCHIO CE CHE

SUGLI OCCHIALI DA SOLE DEVE ESSERE PRESENTE IL MARCHIO CE CHE

DIMOSTRA IL RISPETTO DEI REQUISITI DI LEGGE

DIMOSTRA IL RISPETTO DEI REQUISITI DI LEGGE

Con il sole o con le nuvole, come proteggere gli occhi dall’azione dei raggi UV
Con il sole o con le nuvole, come proteggere gli occhi dall’azione dei raggi UV
SALUTE 3

Giugno, mese di controlli per prevenire il melanoma

Giugno è il mese dedicato alla lotta al melanoma, un tumore maligno originato dai melanociti (cellule presenti nell’epidermide) della cute e delle mucose. Secondo l’Istituto superiore della Sanità, è molto raro che il melanoma si sviluppi prima della pubertà: la fascia più colpita va infatti dai 30 ai 60 anni. Le stime raccontano che, nell’ultimo decennio, ogni anno si sono registrati 100.000 nuovi casi, stabilendo un incremento del 15% rispetto al decennio precedente.

SOLE SÌ, MA MODERATO

Esporsi ai raggi Uv ha indubbi benefici, ma occorre farlo con attenzione, specie se si ha la pelle chiara

Se è vero che l’esposizione solare favorisce lo sviluppo della vitamina D, è altrettanto vero che troppo sole nuoce alla salute. Il consiglio è di limitare l’esposizione, evitando soprattutto le ore più calde della giornata, quando il rischio di scottarsi è maggiore, in particolare per le persone di pelle chiara. Altro prezioso consiglio, è quello di segliere protezioni adeguate e creme solari che non svaniscano a contatto con l’acqua.

Tempistiche

I dermatologi consigliano visite specialistiche una volta all’anno. È necessario effettuare un controllo il prima possibile, invece, quando si è di fronte a un’anomalia.

Seppur approssimativa, la stima italiana è di circa 7.000 casi annui. Per prevenire la malattia è necessario prendersi cura dei propri nei (che, di fatto, non sono altro che tumori benigni). In questo periodo è possibile effettuare visite di controllo gratuite in molte zone d’Italia. È comunque consigliato effettuare una prima autodiagnosi attenendosi alla “regola delle cinque lettere”, una per ogni anomalia: la A indica l’asimettria; la B indica i bordi frastagliati; la C indica un colore non omogeneo; la D si riferisce alle dimensioni (di norma il diametro del neo non deve essere superiore ai sei millimetri) e, infine, la E si riferisce all’evoluzione del neo nel tempo.

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IN QUESTO PERIODO DELL’ANNO È POSSIBILE EFFETTUARE VISITE DI CONTROLLO GRATUITE IN MOLTE ZONE D’ITALIA
SALUTE

Come riconoscere l’osteoporosi

Con il progredire dell’età, l’apparato scheletrico diventa più fragile. Tuttavia, ci sono alcuni soggetti che soffrono di un’alterazione maggiore e più grave della resistenza delle ossa, che le rende ancora più fragili e a rischio rottura. È il caso dell’osteoporosi, un disturbo oggi molto diffuso.

A COSA FARE ATTENZIONE

Non vi sono sintomi riconducibili a questa patologia, anche se le statistiche evidenziano che siano le donne a esserne maggiormente colpite: tre milioni e mezzo, su un totale di quattro milioni e mezzo. La patologia si manifesta in età molto adulta (per le donne, il momento spartiacque è l’ingresso nella menopausa), mentre è rarissima tra le fasce d’età più giovani. È però in questa fase della vita che appare opportuno iniziare a prestare attenzione alle campagne di sensibilizzazione e prevenzione che, ogni anno, vengono organizzate nel mese di giugno. Da questo punto di vista, ci sono alcuni consigli fondamentali da prendere in considerazione: adottare uno stile di vita sano (evitando fumo, alcol, sale e zuccheri in eccesso); evitare diete drastiche che impoveriscono

di calcio le ossa; esporsi al sole per incamerare la vitamina D, ma sempre con moderazione e fondamentali accorgimenti per non creare problematiche alla pelle. Tuttavia, anche la familiarità è tra la cause scatenanti della patologia. Per quanto concerne gli anziani, l’osteoporosi è spesso causa di pericolose fratture ossee; per prevenirle è consigliato evitare che la persona non più giovane si muova in spazi angusti a rischio inciampo o in presenza di molte rampe di scale.

SONO LE DONNE A ESSERNE PIÙ COLPITE, SPECIE SE IN MENOPAUSA: TRE MILIONI E MEZZO, SU UN TOTALE DI QUATTRO MILIONI E MEZZO

DIAGNOSI POSSIBILE ATTRAVERSO LA MOC

Si tratta della mineralometria ossea computerizzata

La MOC è un esame strumentale da effettuare quando si è in presenza di un fattore di rischio maggiore (come la menopausa insorta prima dei 45 anni o l’essere in cura per patologie croniche) o di diversi fattori minori: età, familiarità, stile di vita non sano. Si tratta di un esame indolore che dura pochi minuti e si effettua da sdraiati: attraverso la scansione a raggi X (di norma di vertebre e femore), restituisce il grado di mineralizzazione dell’osso, dunque il rischio di frattura.

6 SALUTE
Riceve su appuntamento presso: ROMANO DI LOMBARDIA (BG) - Via dell’armonia, 104 (Primo piano) Tel. 0363 912545 Specialista in ORTOPEDIA e FISIOTERAPIA
Dott. RAFFAELE GIORDANO

Meditazi e

Dedicarsi alla meditazione è un buon modo per ridurre stress e ansia. Gli esercizi di respirazione aiutano a focalizzarsi su se stessi, scaricando le tensioni accumulate.

Meditazi e Dedicarsi alla meditazione è un buon modo per ridurre stress e ansia. Gli esercizi di respirazione aiutano a focalizzarsi su se stessi, scaricando le tensioni accumulate.

ANNO DEDICATO AL benessere mentale 2023

ANNO DEDICATO AL benessere mentale 2023

L’importanza di ritrovare l’equilibrio per vivere più serenamente la quotidianità

PPrendersi cura del proprio benessere mentale: è questo uno degli obiettivi che molti di noi si sono posti nel 2023.

L’esigenza di prendersi cura di sé, non soltanto a livello fisico ma anche mentale ed emotivo, è sorta negli ultimi anni, dopo che la pandemia ha stravolto le nostre abitudini, portando alla luce nuove esigenze. Mantenere un buono stato di salute mentale, infatti, permette di vivere più serenamente la propria vita, influenzando il modo in cui gestiamo lo stress e l’ansia nei momenti difficili.

rendersi cura del proprio benessere mentale: è questo uno degli obiettivi che molti di noi si sono posti nel 2023. L’esigenza di prendersi cura di sé, non soltanto a livello fisico ma anche mentale ed emotivo, è sorta negli ultimi anni, dopo che la pandemia ha stravolto le nostre abitudini, portando alla luce nuove esigenze. Mantenere un buono stato di salute mentale, infatti, permette di vivere più serenamente la propria vita, influenzando il modo in cui gestiamo lo stress e l’ansia nei momenti difficili.

I BENEFICI

I BENEFICI

Ma come ci si accorge di aver bisogno di coltivare il proprio equilibrio mentale? Un segnale è quando si

Ma come ci si accorge di aver bisogno di coltivare il proprio equilibrio mentale? Un segnale è quando si

è perennamente stanchi e privi di energia. Anche gli sbalzi d’umore frequenti, e l’arrabbiatura facile, sono campanelli d’allarme da non sottovalutare.

è perennamente stanchi e privi di energia. Anche gli sbalzi d’umore frequenti, e l’arrabbiatura facile, sono campanelli d’allarme da non sottovalutare.

Vivere uno stato d’ansia o malessere può portare conseguenze negative nella vita di tutti i giorni, sul lavoro come nelle relazioni con gli altri. Una buona salute mentale consente invece di sviluppare relazioni più sane, rendendoci più semplice sostenere gli altri nel momento del bisogno. Al tempo stesso, ci rende più produttivi sul lavoro, in quanto ci si sente mentalmente più forti e attivi.

Vivere uno stato d’ansia o malessere può portare conseguenze negative nella vita di tutti i giorni, sul lavoro come nelle relazioni con gli altri. Una buona salute mentale consente invece di sviluppare relazioni più sane, rendendoci più semplice sostenere gli altri nel momento del bisogno. Al tempo stesso, ci rende più produttivi sul lavoro, in quanto ci si sente mentalmente più forti e attivi.

Ma il benessere mentale gioca un ruolo fondamentale anche a livello di autostima, aiutandoci a sviluppare un’immagine di noi stessi più positiva.

Ma il benessere mentale gioca un ruolo fondamentale anche a livello di autostima, aiutandoci a sviluppare un’immagine di noi stessi più positiva.

L’importanza di ritrovare l’equilibrio per vivere più serenamente la quotidianità
8 COVER STORY

I CONSIGLI PER SENTIRSI MEGLIO

PER SENTIRSI MEGLIO Picc i passi

Picc i passi

Per raggiungere un pieno benessere mentale occorre prendersi cura di se stessi e del proprio equilibrio psicofisico. In che modo? Attraverso l’attività fisica e l’allenamento funzionale, ma anche dando attenzione ad altri aspetti come la nutrizione, il sonno e la consapevolezza personale. Piccole accortezze quotidiane che, unite a un supporto mirato da parte di uno specialista, laddove servisse, possono aiutare a sentirsi

Per raggiungere un pieno benessere mentale occorre prendersi cura di se stessi e del proprio equilibrio psicofisico. In che modo? Attraverso l’attività fisica e l’allenamento funzionale, ma anche dando attenzione ad altri aspetti come la nutrizione, il sonno e la consapevolezza personale. Piccole accortezze quotidiane che, unite a un supporto mirato da parte di uno specialista, laddove servisse, possono aiutare a sentirsi subito meglio.

Sembra scontato, ma svolgere un’attività fisica regolare è fondamentale per il benessere psicofisico. Basta una semplice corsetta per ritrovare il buonumore.

FARE SPORT. Sembra scontato, ma svolgere un’attività fisica regolare è fondamentale per il benessere psicofisico. Basta una semplice corsetta per ritrovare il buonumore.

ALIMENTAZIONE SANA. Seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione e povera di grassi, può favorire sia il benessere mentale che quello fisico.

ALIMENTAZIONE SANA. Seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione e povera di grassi, può favorire sia il benessere mentale che quello fisico.

DORMIRE BENE. Il sonno è un momento fondamentale per recuperare le energie. Dormire bene significa quindi sentirsi meglio, fin dalle prime ore del giorno.

Il sonno è un momento fondamentale per recuperare le energie. Dormire bene significa quindi sentirsi meglio, fin dalle prime ore del giorno.

TEMPO PER SÉ. È importante, nella vita frenetica di tutti i giorni, ritagliarsi del tempo per sé. Curare il proprio aspetto o dedicarsi alla lettura rilassa la mente.

È importante, nella vita frenetica di tutti i giorni, ritagliarsi del tempo per sé. Curare il proprio aspetto o dedicarsi alla

PRENDERSI CURA DI SÉ NON SOLO A LIVELLO FISICO MA ANCHE MENTALE ED EMOTIVO 9 COVER STORY

Buon pesce e buona pizza a Bergamo: ecco il ristorante giusto, la Taverna del Gallo

La buona tavola a base di piatti mediterranei e soprattutto di pesce di mare si può gustare alla Taverna del Gallo di Salvatore De Salvo, in via San Bernardino a Bergamo.

Il buon pesce a Bergamo: perché la Taverna

I motivi per scegliere la Taverna del Gallo sono diversi: in primo luogo il pesce di mare freschissimo è lavorato nel rispetto della migliore tradizione siciliana, inoltre la pizza è di quelle basse e croccanti, in ne è la location perfetta per tutta la famiglia, bambini compresi. “Cerchiamo di soddisfare i gusti di tutti - racconta il titolare - Per questo accanto al pesce non mancano piatti a base di carne, mentre alla pizza tradizionale si af ancano quelle gourmet”.

Dalla paella agli spaghetti del Gallo

I piatti per cui il ristorante è apprezzato sono diversi, ma ce ne sono alcuni che richiamano clientela anche da fuori città: “Accogliamo spesso tavolate di clienti che prenotano da noi per gustare la nostra paella. Nostro merito è quello di aver italianizzato il piatto tipico spagnolo, utilizzando tanto pesce e anche riso della pianura Padana. La paella è un piatto che abbiamo sempre in carta, tuttavia se si vuole essere certi di trovarlo, soprattutto nel caso di gruppi numerosi, il consiglio è quello di prenotare prima. Tra le specialità preferite dai nostri clienti ci sono anche gli spaghetti del Gallo: una volta conditi con un ricco e gustoso sughetto a base di pesce, vengono coperti con la pasta della pizza e passati al forno: quando li scopri ti inonda una vampata di profumi unica! Il risultato è così gustoso che molto numerosi sono i feedback positivi che riceviamo quotidianamente da parte di chi li ordina”.

La pizza... anche gourmet

Anche la pizza è molto apprezzata alla Taverna del Gallo. Il pizzaiolo crea un impasto basso e croccante che guarniamo sia nel rispetto della tradizione, sia proponendo anche abbinamenti gourmet.   Le pizze con la burrata di Andria, o i pomodorini secchi, o ancora con il crudo di Parma sono ori all’occhiello di cui ci vantiamo da anni. Per la guarnizione delle pizze utilizziamo non solo prodotti siciliani, ma anche bergamaschi, di piccoli produttori non distanti da noi.

Buon pesce a Bergamo: cene di gruppo e feste comandate

Alla Taverna del Gallo tutto l’anno, si ospitano cene aziendali e di gruppo, anche per lo scambio di auguri in occasione delle feste: “Possiamo ospitare gruppi no a 50 persone - precisa il titolare -  E, se necessario, possiamo anche predisporre menù personalizzati per andare incontro alle esigenze di ognuno”.

Per informazioni e prenotazioni la Taverna del Gallo è a disposizione della clientela in via San Bernardino a Bergamo, in un ambiente rustico, caldo e accogliente, che vi farà sentire come in famiglia.

Il ristorante è chiuso il lunedì sera e il sabato a mezzogiorno. Per informazioni, tel. 340.3364394.

Informazione
pubblicitaria

Insalate

Nei mesi più caldi dell’anno è meglio evitare le ricette più “pesanti” e rinfrescarsi con piatti leggeri e salutari. Come le insalate, da arricchire con frutta e verdura di stagione.

DELIZIE di stagi e FONTE DI BENESSERE

Sarà capitato a tutti di sentirsi stanchi e privi di energia con la bella stagione. Non c’è niente di strano: l’aumento delle ore di luce scombussola il bioritmo, i cambi di temperatura mettono alla prova il fisico e possono provocare sbalzi di pressione. Per fortuna la natura viene in nostro aiuto: tra gli alimenti più preziosi per affrontare il periodo troviamo i carciofi, depurativi e diuretici, i kiwi, ricchi di vitamina C, e le uova, ottima fonte proteica. Anche la frutta secca, come mandorle e pistacchi, può dare una mano a recuperare tono ed efficienza muscolare. Ma la primavera è anche la stagione degli asparagi: ricchi di vitamine B9 e K, ferro, rame e fosforo. Sulla tavola, oltre a frutta e verdura, non può mancare la carne e il pesce: merluzzo, nasello e sgombro sono un’ottima fonte di vitamine B e D, ferro e omega-3. Per quanto riguarda la carne, consigliato il coniglio, molto proteico e con solo il 5% di grassi.

PER I PICCOLI

Come conquistare i bambini con ingredienti salutari

Per incentivare i bambini a mangiare i prodotti di stagione occorre “conquistarli” con presentazioni accattivanti: frullati, smoothies e succhi a base di frutta e verdura sono ideali per la colazione o la merenda. Le verdure, invece, possono essere servite sotto forma di polpette.

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Dai carciofi agli asparagi, per nutrire corpo e mente
ALIMENTAZIONE

TANTE FRESCHE IDEE PER UN PIC-NIC GOLOSO

FINGER FOOD

I muffins salati alla provola

Un finger food da provare per un pic-nic gustoso sono i muffins salati alla provola e prosciutto cotto. Prepararli è semplice: per prima cosa si taglia la provola affumicata a dadini. In una ciotola sbattere le uova e unire a filo il latte e l’olio; in un’altra setacciare la farina, unire il lievito e il sale. Dopo aver lavorato i liquidi, unire i due composti e continuare a lavorare fino a ottenere un impasto morbido. Aggiungere il parmigiano, la provola, prosciutto cotto a dadini e incorporare tutti gli ingredienti. Versare il composto in pirottini e decorare con cubetti di prosciutto cotto. Cuocere in forno preriscaldato a 170° per 25 minuti. Sfornare e servire freddi.

CONTORNO FACILE

Pere, noci e pecorino

Una ricetta davvero veloce è quella a base di insalata, pere, noci e pecorino. Per prima cosa si lava la lattuga e la si pone in una ciotola. Nel mentre sbucciare e tagliare le pere a tocchetti; stessa cosa per il pecorino. A questo punto si andrà a condire l’insalata con olio, sale, i tocchetti di pecorino e le pere. In ultimo, decorare e arricchire il piatto con una manciata di noci.

IL DOLCE “AMAMELA”

Crostata mele e amaretti

Pic-nic fa rima con crostata “Amamela”, per una dolce conclusione. Dopo aver preparato la frolla se ne stende due terzi in uno stampo rivestito di carta forno. Ricoprire poi la superficie con un leggero strato di confettura di pesche. Sistemare sopra le mele a fettine sottili e spolverare con cannella in polvere e una manciata di granella di nocciole; ricoprire con gli amaretti. Rovesciare la frolla rimasta sulla crostata e chiudere i bordi. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti, in modalità statica.

Penne e prima ra IL PRIMO PIATTO ADATTO A TUTTI

Ogni stagione ha la sua ricetta appetitosa in grado di risolvere pranzi e cene in modo facile, ma gustoso allo stesso tempo. In questo caso un esempio sono le pennette primavera, un primo piatto fresco e facilissimo da preparare, che mette d’accordo sia grandi che piccini.

COME PREPARARLO

Innanzitutto pulire le fave o i piselli (800 g) e cuocerli in abbondante acqua salata. Nel mentre mondare e affettare la cipolla rossa (200 g), versarla in una padella e lasciarla cuocere per 5 minuti; nel frattempo tagliare le carote (150 g) e aggiungerle nella pentola con la cipolla bagnandole con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Tagliare a rondelle le zucchine (300 g) e i pomodori (300g), versare il tutto insieme al resto degli ortaggi lasciando cuocere per 10-15 minuti. A metà cottura del condimento buttare la pasta e una volta cotta (al dente) unirla nel tegame con le verdure. Profumare con del basilico fresco.

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ALIMENTAZIONE

BG DOG HOME, l’asilo per cani a Bergamo che prima non c’era!

Buone notizie per tutti gli amanti dei cani che cercano un posto sicuro ed accogliente dove lasciare il proprio amico a quattro zampe: da oggi infatti possono contare su BG DOG HOME di Barbara Provenzi, l’asilo per cani situato in una tranquilla traversa di via XXIV Maggio, al civico 31 di via Mosè del Brolo a Bergamo . La struttura offre una vasta gamma di servizi per cani, e presto ne attiverà altri, grazie all’intraprendenza e allo spirito di iniziativa di Barbara, educatrice cinofila , di suo glio Andrea e di sua mamma Lidia . Tutti e tre sono pronti a rispondere a ogni richiesta in arrivo dagli amici a quattro zampe, nonché, naturalmente, dai loro proprietari.

Asilo per cani a Bergamo, BG DOG HOME offre accoglienza e competenza

“Mi sono accorta che in città mancavano strutture per cani in grado di assolvere con ef cienza alla funzione di asilo, così ho deciso di aprire BG DOG HOME ASD - svela la titolare - Il nostro obiettivo è

quello di creare un ambiente accogliente e sicuro per i cani, dove possano socializzare, giocare e imparare. Offriamo anche iniziative riservate a chi vuole approfondire le proprie conoscenze sul mondo dei più fedeli amici dell’uomo. Come in un vero circolo, infatti, stiamo già proponendo serate a tema a cadenza settimanale: nei prossimi appuntamenti parleremo dei bisogni, del primo soccorso (cenni) e delle passeggiate”.

Inserimento, servizi, orari

La sede di BG DOG HOME, registrata da ATS (ex ASL), si estende su 140 mq, dispone di un grande salone dove i pelosi possono correre, giocare e divertirsi, nonché di due stanze per il relax e l’accoglienza dotate di cuscini e divani: “Abbiamo tutto per garantire il massimo comfort ai nostri amici a quattro zampe”, precisa Barbara. Il centro è aperto a cani di taglia medio-piccola: il numero massimo di pet che l’Asd può ospitare contemporaneamente è di 15. “Per far parte del nostro asilo è necessario

associarsi - riprende la titolare - e dopo un colloquio iniziale , si procede con l’indispensabile inserimento ”, spiega Barbara. Una volta che gli animali saranno ammessi, i proprietari degli amici pelosi scopriranno un ampio ventaglio di servizi:

• Asilo: negli orari di apertura è possibile lasciare il cane a ore o tutto il giorno, dalla mattina alle 8 alla sera alle 18, con la possibilità di scegliere tra diversi pacchetti con sconti per i soci.

• Passeggiate educative : ogni domenica, il centro organizza passeggiate sui umi, nei boschi, in montagna e in collina, durante i quali i cani e i proprietari possono imparare a stare insieme rinforzando il proprio legame, nonché in gruppo con altri cani e persone.

Il centro è aperto il mercoledì, venerdì, il sabato e la domenica, oltre che nei giorni festivi (prossimamente, sarà aperto il 2 giugno e a Ferragosto).

Novità in arrivo : Corsi - Attività Sportive - Servizio di Lavaggio - Servizio di Taxi-Dog.

Per maggiori informazioni su BG DOG HOME ASD e sui servizi offerti, è possibile visitare il sito web www.bgdoghome.it o seguire il centro di Bergamo sugli account Facebook e Instagram!

BERGAMO - Via Mosè del Brolo n. 31 (vicino all’ALDI) - 3483826719

Informazione pubblicitaria

Avocado

Non è soltanto buono, l’avocado è un vero elisir di bellezza. Grazie all’apporto di acidi grassi essenziali e di vitamina E, contribuisce a mantenere la pelle tonica e idratata.

GLI EFFETTI

Dai brufoli alla perdita di tono, ecco perché curare la dieta

Una dieta poco equilibrata, ricca di zuccheri e di grassi, influisce negativamente sulla salute e bellezza della pelle. Tra gli effetti negativi più comuni ci sono brufoli, punti neri, pelle secca o grassa e accumulo di impurità. Ma anche perdita di tonicità, che porta ad avere una pelle spenta e con rughe più evidenti.

Creme, make up e prodotti di bellezza possono aiutare, ma per vantare una pelle luminosa e sana bisogna curare anche ciò che si mangia. L’alimentazione, infatti, permette di integrare vitamine, antiossidanti e fibre: alleati preziosi per contrastare i danni causati dall’inquinamento e dai radicali liberi.

DA METTERE NEL CARRELLO

Il primo consiglio è quello di consumare molta frutta e verdura fresche e di stagione, ricche di vitamine e sali minerali, che aiutano a mantenere la pelle idratata ed elastica. In questo periodo dell’anno, abbondano frutti di bosco, kiwi, pere e fragole: fonte di vitamina C. Indispensabile anche il pesce, in particolare il salmone, lo sgombro e il pesce azzurro in generale, ricco di Omega 3, che inibisce la produzione dei radicali liberi. Esistono poi alimenti in grado di svolgere una vera e propria azione anti-aging: è il caso ad esempio dei semi di lino e semi di chia, perfetti per arricchire le insalate, ma anche delle bacche di Goji, fonte preziosa di antiossidanti. Consigliata, infine, la frutta secca

Pelle giovane e sana con i giusti alimenti

ALCUNI CIBI AIUTANO A INTEGRARE VITAMINE ESSENZIALI
ALIMENTAZIONE 14

VintageVintage

Chi desidera un look vintage può optare per il bob Monroe: una lunghezza alle spalle, scalata sulle punte, per richiamare la morbidezza dei boccoli della diva.

Chi desidera un look vintage può optare per il bob Monroe: una lunghezza alle spalle, scalata sulle punte, per richiamare la morbidezza dei boccoli della diva.

DIAMOCI UN taglio! I TREND PER L’ESTATE

DIAMOCI UN taglio! I TREND PER L’ESTATE

LLa bella stagione è appena iniziata e già si pensa all’estate, a partire dai capelli. Corti, lunghi, a caschetto, voluminosi e con la frangia (lunga o corta, ma mai netta): ecco i look più alla moda per questa primavera-estate.

a bella stagione è appena iniziata e già si pensa all’estate, a partire dai capelli. Corti, lunghi, a caschetto, voluminosi e con la frangia (lunga o corta, ma mai netta): ecco i look più alla moda per questa primavera-estate.

ISPIRAZIONI

ISPIRAZIONI

Tra i look più amati troviamo il capello cortissimo, da rendere anche più ‘aggressivo’ attraverso toni di colore decisi, come il rosso o il viola. Questo tipo di taglio - in abbinamento alla frangia corta - si adatta facilmente anche ai capelli mossi o ricci, donando loro maggiore volume e definizione. Tra i tagli corti ecco l’intramontabile caschetto: scalato oppure alla pari, ideale per chi ha i capelli lisci e fini. L’ultima variante del caschetto è il ‘bob Monroe’, ispirato - com’è facilmente intuibileall’intramontabile attrice americana Marilyn.

Tra i look più amati troviamo il capello cortissimo, da rendere anche più ‘aggressivo’ attraverso toni di colore decisi, come il rosso o il viola. Questo tipo di taglio - in abbinamento alla frangia corta - si adatta facilmente anche ai capelli mossi o ricci, donando loro maggiore volume e definizione. Tra i tagli corti ecco l’intramontabile caschetto: scalato oppure alla pari, ideale per chi ha i capelli lisci e fini. L’ultima variante del caschetto è il ‘bob Monroe’, ispirato - com’è facilmente intuibileall’intramontabile attrice americana Marilyn.

Dominano i look cortissimi e le frange non definite: irresistibile il ‘bob Monroe’

Dominano i look cortissimi e le frange non definite: irresistibile il ‘bob Monroe’

Per quanto riguarda i tagli medi non si registrano particolari evoluzioni: l’importante è che la chioma risulti strutturata e in ordine. E chi invece non può rinunciare a una chioma folta e lunga anche in estate? Per le lunghezze il must 2023 è lo scalato. Chi non vuole un risultato troppo netto e definito, può optare ad esempio per un taglio voluminoso ma meno a effetto, da impreziosire con la frangia. Quest’ultima, vero must di stagione, deve essere sempre ben curata, ma non troppo regolare: può essere lunga, ma meglio se un po’ sfilata, oppure più corta e arrivare al di sopra delle sopracciglia o a metà della fronte.

Per quanto riguarda i tagli medi non si registrano particolari evoluzioni: l’importante è che la chioma risulti strutturata e in ordine. E chi invece non può rinunciare a una chioma folta e lunga anche in estate? Per le lunghezze il must 2023 è lo scalato. Chi non vuole un risultato troppo netto e definito, può optare ad esempio per un taglio voluminoso ma meno a effetto, da impreziosire con la frangia. Quest’ultima, vero must di stagione, deve essere sempre ben curata, ma non troppo regolare: può essere lunga, ma meglio se un po’ sfilata, oppure più corta e arrivare al di sopra delle sopracciglia o a metà della fronte.

PER LE LUNGHEZZE, INVECE, IL MUST 2023 È LO SCALATO, CHE DONA VOLUME

PER LE LUNGHEZZE, INVECE, IL MUST 2023 È LO SCALATO, CHE DONA VOLUME

16 WELLNESS

Dal passato

Dal passato

Una folta chioma raccolta in una grande crocchia laterale. Le tendenze per le acconciature sembrano ispirarsi al ritratto della scrittrice Virginia Woolf di George Charles Beresford.

LE

Una folta chioma raccolta in una grande crocchia laterale. Le tendenze per le acconciature sembrano ispirarsi al ritratto della scrittrice Virginia Woolf di George Charles Beresford.

Tra le acconciature vince il raccolto di stile ottocentesco

Tra le acconciature vince il raccolto di stile ottocentesco

Chignon, raccolti bassi, trecce laterali. Le acconciature per questa primavera-estate e per il prossimo autunno-inverno si ispirano al passato.

Chignon, raccolti bassi, trecce laterali. Le acconciature per questa primavera-estate e per il prossimo autunno-inverno si ispirano al passato.

In passerella le modelle portano in scena pettinature di altri tempi, con trecce romantiche e decorative, che ornano e incorniciano i lati. Con le acconciature si tende a creare vere e proprie geometrie, puntando

In passerella le modelle portano in scena pettinature di altri tempi, con trecce romantiche e decorative, che ornano e incorniciano i lati. Con le acconciature si tende a creare vere e proprie geometrie, puntando

a innalzare la chioma e a slanciare la figura, esagerando con il volume. Uno stile quasi imperiale, che ricorda quello di Maria Antonietta.

Tra le tendenze spiccano anche le trecce laterali, che scendono lungo le spalle e che ricordano lo stile delle acconciature dell’Età della Reggenza inglese, rese note dalla serie Bridgerton.

I capelli, seguendo uno stile romantico, vengono legati con piccoli nastri dai colori pastello e lasciati morbidi, con qualche ciuffo irregolare che rende l’acconciatura più naturale e vissuta. La riga, se presente, è portata centrale per mettere in risalto la simmetria del volto.

a innalzare la chioma e a slanciare la figura, esagerando con il volume. Uno stile quasi imperiale, che ricorda quello di Maria Antonietta. Tra le tendenze spiccano anche le trecce laterali, che scendono lungo le spalle e che ricordano lo stile delle acconciature dell’Età della Reggenza inglese, rese note dalla serie Bridgerton. I capelli, seguendo uno stile romantico, vengono legati con piccoli nastri dai colori pastello e lasciati morbidi, con qualche ciuffo irregolare che rende l’acconciatura più naturale e vissuta. La riga, se presente, è portata centrale per mettere in risalto la simmetria del volto.

PER LA SPOSA

PER LA SPOSA

La tradizione strizza l’occhio alla contemporaneità, tra dettagli luminosi, nastri e onde morbide

La tradizione strizza l’occhio alla contemporaneità, tra dettagli luminosi, nastri e onde morbide

Per le future spose i trend acconciatura parlano chiaro: vince la tradizione, senza rinunciare a un tocco più contemporaneo. Dagli chignon maxi, impreziositi da piccoli dettagli luminosi, alle code destrutturate, o intrecciate con nastri per un effetto bon ton chic. Perle e fiori arricchiscono le trecce, in uno stile che ricorda quello della principessa Sissi.

Per chi ama i capelli sciolti, invece, le onde rimangono la scelta d’èlite, specie se risaltate da un semiraccolto morbido.

Per le future spose i trend acconciatura parlano chiaro: vince la tradizione, senza rinunciare a un tocco più contemporaneo. Dagli chignon maxi, impreziositi da piccoli dettagli luminosi, alle code destrutturate, o intrecciate con nastri per un effetto bon ton chic. Perle e fiori arricchiscono le trecce, in uno stile che ricorda quello della principessa Sissi. Per chi ama i capelli sciolti, invece, le onde rimangono la scelta d’èlite, specie se risaltate da un semiraccolto morbido.

TRECCE
LE
ROMANTICHE ORNANO I LATI DELLA CHIOMA
TRECCE ROMANTICHE ORNANO I LATI DELLA CHIOMA
17 WELLNESS

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LA PERFETTA beauty r tine PER LA PELLE

RITUALE QUOTIDIANO

Benessere, igiene e bellezza: sono questi i tre ingredienti per una perfetta beauty routine, in grado di mantenere sana la nostra pelle. Un “rito” quotidiano che parte dalla pulizia del viso, il trattamento più importante per prevenire o trattare acne e impurità cutanee. Che avvenga home made o in un centro professionale, tale pratica permette di purificare a fondo la pelle attraverso la rimozione di cellule morte, punti neri, brufoli o altri piccoli difetti. Per fare in modo che la beauty routine sia efficace, bisogna detergere, idratare e proteggere la pelle in ogni momento della giornata. Si parte dalla detersione appena ci si sveglia al mattino: pulire bene il viso permetterà di eliminare le cellule morte e il sebo accumulato durante la notte. Successivamente si dovrà idratare la pelle usando una crema leggera che diventerà anche la base per il trucco. Infine, mai dimenticarsi di proteggere la pelle contro i raggi Uva e Uvb utilizzando creme specifiche.

DAL CORPO AI CAPELLI:

“Mens sana in corpore sano” affermavano gli antichi e questo mantra è quanto più vero se si pensa che il nostro corpo diventa la cartina tornasole di tutto ciò che ci accade quotidianamente, dallo stress a una cattiva alimentazione. Per questo è necessario prendersene cura con i giusti trattamenti di bellezza. Si parte sotto la doccia: dobbiamo sempre utilizzare una spugna che sia classica, di cellulosa o di mare, per aiutare la pelle a restare liscia. Da non sottovalutare poi lo scrub, che aiuta a eliminare le cellule morte. Una volta asciutti è d’obbligo l’uso di una crema idratante o, se si preferisce, un olio dall’azione elasticizzante. Nella scelta del prodotto è importante verificarne l’INCI, che riporta gli ingredienti con cui è stato formulato. Che sia crema o olio, infine, entrambi andranno applicati con un massaggio dall’alto verso il basso per stimolare la circolazione e favorirne l’assorbimento.

CHIOME

Gli step e i prodotti giusti per il lavaggio

I capelli necessitano di cure quotidiane. Per proteggere la chioma basterà imparare delle tecniche utili da applicare a ogni lavaggio. Per esempio è molto efficace fare degli impacchi pre-shampoo, che andranno a nutrire in profondità le lunghezze. Lo shampoo va distribuito al centro della testa e massaggiato con i polpastrelli. Mai dimenticarsi del balsamo, per richiudere le squame del capello e per disciplinare la chioma. Da non sottovalutare la scelta del prodotto giusto, a seconda del tipo di capello e delle esigenze: in caso di capelli secchi, ad esempio, è meglio scegliere shampoo e balsamo arricchiti da oli naturali per nutrire e ammorbidire. Quando ci si asciuga, infine, è buona norma utilizzare un panno in microfibra.

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WELLNESS

Noi donne siamo delle vere e proprie “manicure addicted”, in quanto non rinunciamo mai a unghie perfettamente curate. Ma come per i capelli o la pelle anche loro hanno bisogno di essere curate, attraverso l’alimentazione e l’idratazione.

I CONSIGLI

Per assicurarsi unghie forti e sane si deve imparare a “nutrirle”. È necessario assimilare calcio, zinco e silicio che favoriscono la formazione della cheratina, ma anche vitamine del gruppo A, B2, e C. Tali sostanze sono presenti in alimenti quali latte, yogurt, pesce e frutta secca. Fondamentale è l’idratazione: gli esperti consigliano di bere almeno due litri d’acqua al giorno. Durante la manicure, le unghie non devono essere tagliate, ma solo limate con una grit da 180. Come per la pelle del viso, anche le unghie vanno detossinate: è consigliabile evitare lo smalto per 20 giorni, sostituendolo nel mentre con un prodotto fortificante naturale, come la tintura di equiseto.

LE ULTIME TENDENZE PER UNA MANICURE DI GRANDE EFFETTO

Il rosa è protagonista, così come le lipgloss nail

Non solo è il colore 2023 per l’arredo domestico, ma il “Viva Magenta” è anche la tonalità per unghie all’ultima moda. È la pink manicure a essere la protagonista, in cui il rosa si declina in tutte le sue sfumature scegliendo tra smalti lucidi, opachi o glitterati. Molto amate anche le lipgloss nail, ovvero unghie naturali dai colori delicati e lattiginosi che virano al chiaro.

LE UNGHIE NON DEVONO MAI ESSERE TAGLIATE, MA SOLO LIMATE

CON UNA

GRIT DA 180, SEMPRE NELLA STESSA DIREZIONE

20 WELLNESS
La cura specifica per le proprie unghie

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Test clinici strumentali condotti in collaborazione con l’istituto di ricerca Bio Basic Europe. Nel 95% dei casi trattati non sono stati rilevati danni ai capelli che sono rimasti uguali o migliorati (test eseguiti a 200°C).

LEZIONI DI Cross t PER IL BENESSERE

IIl CrossFit ha come obiettivo l’acquisizione del benessere generale del corpo, attraverso un programma di rafforzamento e condizionamento fisico. Gli esercizi mirano a potenziare la competenza individuale in tutte le attività fisiche, aumentando - tra i vari aspetti - la resistenza cardiovascolare e respiratoria, la velocità, la coordinazione, la forza, la potenza e la flessibilità. Un’attività che offre una serie di stimoli che nessun’altra disciplina di questo genere garantisce; non a caso viene praticata anche da atleti professionisti per mantenersi in allenamento.

l CrossFit ha come obiettivo l’acquisizione del benessere generale del corpo, attraverso un programma di rafforzamento e condizionamento fisico. Gli esercizi mirano a potenziare la competenza individuale in tutte le attività fisiche, aumentando - tra i vari aspetti - la resistenza cardiovascolare e respiratoria, la velocità, la coordinazione, la forza, la potenza e la flessibilità. Un’attività che offre una serie di stimoli che nessun’altra disciplina di questo genere garantisce; non a caso viene praticata anche da atleti professionisti per mantenersi in allenamento.

Risultati

Una disciplina completa che punta ad aumentare resistenza e muscolatura

NEL DETTAGLIO

NEL DETTAGLIO

LEZIONI DI Cross t PER IL BENESSERE Risultati

Un allenamento costante e un regime alimentare equilibrato possono permettere di raggiungere i primi miglioramenti già dopo 2-3 mesi di allenamento.

Un allenamento costante e un regime alimentare equilibrato possono permettere di raggiungere i primi miglioramenti già dopo 2-3 mesi di allenamento.

Una lezione di CrossFit dura generalmente un’ora: 15 minuti di riscaldamento, altrettanti di tecnica ed esercizi accessori, 25 minuti di esercizi veri e propri (sessione chiamata Wod, Workout of the Day) e, infine, cinque minuti di defaticamento. Per quanto riguarda la frequenza, ai neofiti si consiglia di svolgere tre allenamenti settimanali alternati da una seduta di Mobility, ovvero stretching e mobilità articolare, durante i giorni di riposo. Quando si è più allenati, la frequenza può salire a cinque a settimana, sempre affiancate da una classe di Mobility. Gli allenamenti di CrossFit sono rapidi, completi, divertenti e, soprattutto, adatti a ragazze e donne di ogni età.

Una lezione di CrossFit dura generalmente un’ora: 15 minuti di riscaldamento, altrettanti di tecnica ed esercizi accessori, 25 minuti di esercizi veri e propri (sessione chiamata Wod, Workout of the Day) e, infine, cinque minuti di defaticamento. Per quanto riguarda la frequenza, ai neofiti si consiglia di svolgere tre allenamenti settimanali alternati da una seduta di Mobility, ovvero stretching e mobilità articolare, durante i giorni di riposo. Quando si è più allenati, la frequenza può salire a cinque a settimana, sempre affiancate da una classe di Mobility. Gli allenamenti di CrossFit sono rapidi, completi, divertenti e, soprattutto, adatti a ragazze e donne di ogni età.

AI NEOFITI SI CONSIGLIA DI SVOLGERE FINO A TRE ALLENAMENTI SETTIMANALI
FITNESS 22
ALLENAMENTI
AI NEOFITI SI CONSIGLIA DI SVOLGERE FINO A TRE
SETTIMANALI
Una disciplina completa che punta ad aumentare resistenza e muscolatura

Hawaii

L’isola

è la culla del Sup. L’esploratore James Cook scriveva di pescatori dell’atollo che utilizzavano una tavola e una pagaia per spostarsi.

UN’ATTIVITÀ

UN’ATTIVITÀ

DIMAGRANTE: PERMETTE DI BRUCIARE

DIMAGRANTE: PERMETTE DI BRUCIARE

FINO A 430 CALORIE

FINO A 430 CALORIE

Al mare è possibile scorgere all’orizzonte chi pratica il Sup, letteralmente “stand up paddle”, cioè “stare in piedi con la pagaia”. Di fatto, si tratta di una disciplina che abbina la canoa e il surf (ma con una tavola diversa, poiché lunga dai tre ai tre metri e mezzo, con una superficie antiscivolo): la persona deve restare in piedi, in equilibrio, sulla tavola e per spostarsi deve utilizzare una pagaia

Al mare è possibile scorgere all’orizzonte chi pratica il Sup, letteralmente “stand up paddle”, cioè “stare in piedi con la pagaia”. Di fatto, si tratta di una disciplina che abbina la canoa e il surf (ma con una tavola diversa, poiché lunga dai tre ai tre metri e mezzo, con una superficie antiscivolo): la persona deve restare in piedi, in equilibrio, sulla tavola e per spostarsi deve utilizzare una pagaia

L’EQUIPAGGIAMENTO

L’EQUIPAGGIAMENTO

Dalla tavola alla pagaia: gli attrezzi fondamentali per chi si sta avvicinando alla disciplina

Dalla tavola alla pagaia: gli attrezzi fondamentali per chi si sta avvicinando alla disciplina

Chi si sta per approcciare per la prima volta alla pratica del Sup deve sapere che è molto importante scegliere l’attrezzatura giusta. In primis la tavola che, per garantire la stabilità e la galleggiabilità, varia a seconda del peso dell’utilizzatore. Le tavole da Sup possono essere gonfiabili (per brevi uscite) o rigide (per uscite lunghe). Anche la pagaia deve essere scelta della lunghezza giusta, per evitare di arcuare la schiena. Esistono anche pagaie regolabili, che si allungano e accorciano a seconda delle esigenze.

Chi si sta per approcciare per la prima volta alla pratica del Sup deve sapere che è molto importante scegliere l’attrezzatura giusta. In primis la tavola che, per garantire la stabilità e la galleggiabilità, varia a seconda del peso dell’utilizzatore. Le tavole da Sup possono essere gonfiabili (per brevi uscite) o rigide (per uscite lunghe). Anche la pagaia deve essere scelta della lunghezza giusta, per evitare di arcuare la schiena. Esistono anche pagaie regolabili, che si allungano e accorciano a seconda delle esigenze.

I benefici del Sup sono davvero numerosi: innanzitutto, dona un profondo senso di calma e di benesserementale. Inoltre, tonifica la muscolatura grazie al fatto che occorre stare in equilibrio in piedi, migliora l’agilità e permette di bruciare i grassi (in un’ora, si arriva fino a 430 calorie). Si tratta di uno sport che, se non si hanno patologie pregresse, è adatto a tutte le fasce d’età. Per impratichirsi è possibile iniziare andando in piscina, dove interiorizzare i movimenti con la pagaia. Al mare (o al lago) occorre rispettare le stesse regole vigenti per l’utilizzo del pedalò, cioè non allontanarsi oltre un miglio dalla costa.

I benefici del Sup sono davvero numerosi: innanzitutto, dona un profondo senso di calma e di benesserementale. Inoltre, tonifica la muscolatura grazie al fatto che occorre stare in equilibrio in piedi, migliora l’agilità e permette di bruciare i grassi (in un’ora, si arriva fino a 430 calorie). Si tratta di uno sport che, se non si hanno patologie pregresse, è adatto a tutte le fasce d’età. Per impratichirsi è possibile iniziare andando in piscina, dove interiorizzare i movimenti con la pagaia. Al mare (o al lago) occorre rispettare le stesse regole vigenti per l’utilizzo del pedalò, cioè non allontanarsi oltre un miglio dalla costa.

Il Sup, un modo tutto nuovo per cavalcare le onde e allenare l’equilibrio
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Il Sup, un modo tutto nuovo per cavalcare le onde e allenare l’equilibrio
FITNESS

BENEFICI E CONSIGLI PER IL TREKKING all’aria aperta

Osservare la natura praticando uno sport che consente di rigenerarsi. Il trekking allena i polmoni, i muscoli e anche la resistenza allo stress, oltre a migliorare la circolazione sanguigna, con benefici certificati per le pareti cardiache. I benefici maggiori riguardano però le funzioni respiratorie, che risultano enormemente rinforzate. Oltre a polmoni e gambe più forti, il trekking rappresenta una valvola di sfogo perfetta per la tensione quotidiana.

LE SCARPE. Una buona scarpa da trekking consente di evitare passi falsi su terreni scoscesi e di tutelare così le caviglie: si tratta di una spesa necessaria.

ABBIGLIAMENTO TECNICO. Il materiale da indossare consente di resistere al freddo (o sopportare il caldo) e di non avere ostacoli durante il cammino.

LO ZAINO. Soprattutto per chi ama i percorsi lunghi, poter disporre di uno zaino leggero e capiente può fare la differenza nei momenti in cui ci si ferma per rifiatare.

PRIMO SOCCORSO. Si consiglia di intraprendere un trekking lungo avendo con se un set di primo soccorso: gli imprevisti possono essere dietro l’angolo.

24 FITNESS

La vita sedentaria, lo stress e una postura scorretta possono causare mal di schiena ricorrenti, che rendono difficoltose anche le attività quotidiane. La prevenzione in questi casi è fondamentale: bastano 30 minuti al giorno di ginnastica posturale per “rieducare” la schiena e trovare giovamento.

LA DISCIPLINA

Come ogni disciplina olistica, la ginnastica posturale punta a migliorare la postura attraverso il rinforzo muscolare. Si tratta di un allenamento simile allo yoga, o al pilates, ma molto più semplice, e alla portata di tutti. Gli esercizi puntano a “insegnare” al corpo le posizioni da assumere e il modo corretto in cui svolgere i diversi movimenti nel corso delle attività quotidiane. Le posizioni assunte hanno un obiettivo terapeutico, oltre che preventivo, in quanto si cerca di agire su aree del corpo rigide o dolenti.

TANTI I BENEFICI

I benefici della ginnastica posturale sono innumerevoli. Con un allenamento regolare, si possono ottenere miglioramenti nell’elasticità muscolare e nella mobilità articolare, prevenendo così eventuali contratture.

Aumenta poi anche la forza e la capacità cardio-respiratoria. I benefici maggiori sono però quelli a livello dello schema motorio e della coordinazione, grazie a una riorganizzazione del sistema neuromuscolare, e quelli nell’equilibrio posturale. Imparare a mantenere la posizione corretta, dunque la colonna vertebrale ben allineata, apporta benefici anche a livello emotivo.

Sfinge

Tra le posizioni che la ginnastica posturale eredita dallo yoga c’è la sfinge: a pancia a terra, si sollevano solo la parte più alta del torace e la testa, distendendo la colonna

GLI ESERCIZI PUNTANO A “INSEGNARE” AL CORPO LE POSIZIONI DA ASSUMERE
L’importanza di praticare la ginnastica posturale, per ritrovare l’equilibrio e “rieducare” la schiena
25 FITNESS

VESTIRE

LA semplicità PER RISCOPRIRSI

VESTIRE LA semplicità PER RISCOPRIRSI

UN RITORNO ALLE ORIGINI

UN RITORNO ALLE ORIGINI

La moda guarda a tinte neutre e modelli minimalisti

La moda guarda a tinte neutre e modelli minimalisti

Back to basic: è questa la tendenza protagonista della moda primavera-estate 2023. Si torna all’uso di tinte neutre e rilassanti, così come i modelli: niente fronzoli o dettagli eccessivi, si punta a un minimalismo che pulisce le linee e regala un look più naturale. Un esempio? Il ritorno della camicia bianca, semplice ed elegante, che diventa un outfit versatile sia per il giorno che per la sera.

Back to basic: è questa la tendenza protagonista della moda primavera-estate 2023. Si torna all’uso di tinte neutre e rilassanti, così come i modelli: niente fronzoli o dettagli eccessivi, si punta a un minimalismo che pulisce le linee e regala un look più naturale. Un esempio? Il ritorno della camicia bianca, semplice ed elegante, che diventa un outfit versatile sia per il giorno che per la sera.

La filosofia del “togliere” sarà, quindi, alla base della moda estate, per riscoprire la parte più autentica di sé.

La filosofia del “togliere” sarà, quindi, alla base della moda estate, per riscoprire la parte più autentica di sé.

MODA 26

Le tendenze moda mare per un’estate da protagoniste

per un’estate da protagoniste

L’estate si avvicina ed è tempo di rinnovare il guardaroba in vista delle vacanze. Ma quali sono le tendenze del 2023 in fatto di costumi da bagno?

Dalle passerelle di moda è possibile trovare suggerimenti su modelli e tessuti, eletti protagonisti della calda estate ormai alle porte.

L’estate si avvicina ed è tempo di rinnovare il guardaroba in vista delle vacanze. Ma quali sono le tendenze del 2023 in fatto di costumi da bagno? Dalle passerelle di moda è possibile trovare suggerimenti su modelli e tessuti, eletti protagonisti della calda estate ormai alle porte.

I MODELLI DEL 2023

I MODELLI DEL 2023

Scegliere non sarà facile perché sono tanti i modelli proposti dagli stilisti, con soluzioni adatte a donne di tutte le età. Tornano in voga gli audaci cut out (ovvero i modelli con i tagli) e gli immancabili costumi a uncinetto. Per quanto riguarda i colori, si va dalle righe ultra chic alla tinta unita.

Scegliere non sarà facile perché sono tanti i modelli proposti dagli stilisti, con soluzioni adatte a donne di tutte le età. Tornano in voga gli audaci cut out (ovvero i modelli con i tagli) e gli immancabili costumi a uncinetto. Per quanto riguarda i colori, si va dalle righe ultra chic alla tinta unita.

Tra i modelli tornati recentemente in voga troviamo poi i costumi interi e i bikini a vita alta: si possono scegliere semplici o imbottiti, a fantasia o monocromatici. Se si ama brillare anche in spiaggia, si può puntare a colori vivaci e fantasie trompe l’oeil, per essere scintillanti da mattina a sera, anche in riva al mare. Ma come dare un tocco in più al bikini? In questo caso basterà puntare a modelli con cinturini incrociati, volant, incroci posteriori, intrecci, e persino dettagli scintillanti, perline, borchie o frange. Tra le proposte di costumi più originali, non si possono non segnalare i modelli monospalla e dallo scollo irregolare.

Tra i modelli tornati recentemente in voga troviamo poi i costumi interi e i bikini a vita alta: si possono scegliere semplici o imbottiti, a fantasia o monocromatici. Se si ama brillare anche in spiaggia, si può puntare a colori vivaci e fantasie trompe l’oeil, per essere scintillanti da mattina a sera, anche in riva al mare. Ma come dare un tocco in più al bikini? In questo caso basterà puntare a modelli con cinturini incrociati, volant, incroci posteriori, intrecci, e persino dettagli scintillanti, perline, borchie o frange. Tra le proposte di costumi più originali, non si possono non segnalare i modelli monospalla e dallo scollo irregolare.

SE SI AMA BRILLARE ANCHE IN SPIAGGIA, SI PUÒ PUNTARE SU COLORI VIVACI E FANTASIE TROMPE L’OEIL

SE SI AMA BRILLARE ANCHE IN SPIAGGIA, SI PUÒ PUNTARE SU COLORI VIVACI E FANTASIE TROMPE L’OEIL

IL COLORE

Un total pink d’impatto che si ispira alla Barbie

Rosa, dalla sfumatura più delicata, che ricorda un marshmallow, fino a quella più grintosa, tendente al fucsia.

I bikini nel 2023 sono

total pink e si ispirano alla bambola più famosa al mondo: la Barbie. Questo colore si adatta a qualsiasi modello, bikini, intero o con dettagli cut-out.

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MODA

OCCHIALI DA

VISTA E DA SOLE

delle migliori marche: vieni a provarli in negozio e a scoprire le nostre fantastiche promozioni.

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Il rosso e il grigio saranno le tonalità più in voga durante i mesi freddi. Il primo nella sua versione più intensa e brillante; il secondo creando effetti “tono su tono”.

L’autunno è ancora lontano, ma per arrivare con le idee chiare alla prossima sessione di shopping conviene conoscere già i trend che faranno la loro comparsa nelle vetrine della prossima stagione.

I MUST HAVE

Durante l’ultima Milano Fashion Week gli stilisti hanno impreziosito i loro capi con dettagli ricercati e inediti. Tra questi, ad avere un ruolo da protagonista nelle collezioni autunnoinverno 2023/2024 sono state le spalle imbottite. Molto amate già negli anni Ottanta, aggiungono grinta a ogni outfit, dando struttura anche alle silhouette più sottili. Tra i must have c’è anche il maglione a girocollo, da abbinare a gonne lunghe ed eleganti, oppure in versione monospalla e gilet. Questi ultimi modelli sono ideali da indossare alla sera, ma rigorosamente con i guanti lunghi fin sopra ai gomiti. Questo accessorio è perfetto da portare anche con l’iconico tubino che, per la prossima stagione, abbandona la sua allure bon-ton per diventare iperfemminile e sexy, con il bustier che scopre le spalle e il petto e mette in evidenza il punto vita. E per completare il look non possono mancare gli indispensabili per affrontare il freddo: sciarpe grandi e avvolgenti e capispalla che proteggono il corpo come una coperta.

AI PIEDI

Cuissard e zeppe “slim” per essere alla moda

Protagonisti del prossimo autunno-inverno sono gli stivali cuissard, in tutte le loro varianti: l’importante è che il gambale sia altissimo.

Anche le zeppe sono state protagoniste sulle passerelle, ma nella loro versione “slim”, cioè con tacco più sottile, dal design alleggerito.

MODA
Le anticipazioni dei trend che “scalderanno” il prossimo autunno-inverno
T alità
DAGLI ANNI OTTANTA TORNANO LE SPALLE IMBOTTITE, PER OUTFIT GRINTOSI

SALUTE

Gli esami consigliati per una corretta prevenzione.

Tutti pazzi per il Padel

WELLNESS

Styling barba per look moderni e sempre alla moda

FITNESS

Allenamenti per perdere peso e tenerlo sotto controllo

Anno IV | Numero 7 | Maggio 2023 Inserto omaggio allegato al numero odierno di Prima Bergamo, Giornale di Treviglio

SALUTE

SPORT E CURA DEI PIEDI

2 Coccole quotidiane per piedi in salute

SUCCHI VITAMINICI

3 Succhi di frutta e verdura per fare il pieno di energia in estate

PREVENZIONE

5 Dai venti agli-anta: l’agenda dei controlli

S mario

FITNESS

PERDERE PESO

11 Perché fa bene allenarsi al mattino

ALLENARE GLI ADDOMINALI

13 Come avere addominali ben definiti

PER INIZIARE LA GIORNATA

14 La corsa mattutina e i suoi benefici

COVER STORY

I BENEFICI DEL PADEL

16 La padel mania dilaga in Italia

MODA

LOOK 2023

19 La moda uomo tra aderenze e stile comfy

ALIMENTAZIONE

LE MIGLIORI ABITUDINI

6 La routine alimentare per tutti i giorni

PASTA O NON PASTA?

7 Il legame tra sport e carboidrati

WELNESS

BARBA E BAFFI

8 Il taglio della barba per ogni volto

CAPELLI SANI E FORTI

9 La pettinatura giusta per capelli da star

Editore: Dmedia Group spa Via Campi 29/L | Merate (LC) | Finito di stampare: Maggio 2023 Stampa: Reggiani Print S.r.l - Via Dante, 50 | 21010 | Brezzo (VA) Pubblicità: Publi iN - Via Campi 29/L | Merate (LC) - 039.99891 Inserto omaggio alle testate Netweek

Cocc e QUOTIDIANE PER PIEDI IN SALUTE

Cocc e QUOTIDIANE PER PIEDI IN SALUTE

PAROLA ALL’ESPERTO

PAROLA ALL’ESPERTO

Scegliere la giusta calzatura a seconda dell’attività sportiva

Scegliere la giusta calzatura a seconda dell’attività sportiva

Se si intende praticare intensamente un’attività sportiva che include un forte coinvolgimento dei piedi (come la corsa o il running), è consigliabile consultare un

Se si intende praticare intensamente un’attività sportiva che include un forte coinvolgimento dei piedi (come la corsa o il running), è consigliabile consultare un podologo. Questo professionista può infatti orientare la scelta verso il tipo di calzatura più adatta alle proprie esigenze, oltre che effettuare una valutazione biomeccanica e un’analisi approfondita dei punti di forza e di debolezza dei piedi in generale, soffermandosi anche sulle caviglie e gli arti inferiori. Alcuni studi offrono anche la possibilità di fare un test dell’andatura per l’impatto dell’area sul suolo.

i regola non ci si prende mai abbastanza cura dei propri piedi. Eppure, dal loro benessere alla fine dipende quello di tutto l’organismo. Una parte del corpo che non va dunque trascurata e che va coccolata ancora di più quando si pratica un’attività sportiva. Come? Il primo suggerimento è di scegliere le scarpe adatte, al fine di scongiurare la formazione di vesciche. Il modello che si sceglie deve essere traspirante e adatto al tipo di sport praticato. Per ovviare al problema delle vesciche, la soluzione è rappresentata anche dalle solette in neoprene, in quanto assorbono l’umidità in eccesso e mantengono il piede asciutto. Nei giorni di scarico dall’attività sportiva, è bene indossare calzature da recupero, progettate per sostenere il piede dopo l’allenamento, e curare il piede con creme, oli e prodotti appositi per mantenere la pelle elastica e idratata.

DDi regola non ci si prende mai abbastanza cura dei propri piedi. Eppure, dal loro benessere alla fine dipende quello di tutto l’organismo. Una parte del corpo che non va dunque trascurata e che va coccolata ancora di più quando si pratica un’attività sportiva. Come? Il primo suggerimento è di scegliere le scarpe adatte, al fine di scongiurare la formazione di vesciche. Il modello che si sceglie deve essere traspirante e adatto al tipo di sport praticato. Per ovviare al problema delle vesciche, la soluzione è rappresentata anche dalle solette in neoprene, in quanto assorbono l’umidità in eccesso e mantengono il piede asciutto. Nei giorni di scarico dall’attività sportiva, è bene indossare calzature da recupero, progettate per sostenere il piede dopo l’allenamento, e curare il piede con creme, oli e prodotti appositi per mantenere la pelle elastica e idratata.

CALZATURE ADATTE ALLO SPORT PRESERVANO DA DOLORI E VESCICHE, E PERMETTONO DI AVERE PIEDI IN FORMA

CALZATURE ADATTE ALLO SPORT PRESERVANO DA DOLORI E VESCICHE, E PERMETTONO DI AVERE PIEDI IN FORMA

Pre nire

Anziché correre ai ripari quando calli e vesciche si sono già formate, utilizzare vasilina, talco e balsamo da spalmare come unguento prima dell’attività sportiva.

SALUTE 2

Dif renze

I succhi di frutta, seppur senza zuccheri aggiunti, non sono da considerare come sostituti della loro “materia prima”. Sono ad esempio poveri di fibre, presenti invece nella frutta.

Succhi di frutta e verdura per fare il pieno di energia durante la stagione estiva

Succhi di frutta e verdura per fare il pieno di energia durante la stagione estiva

FRAGOLE,

Golosi, dissetanti e ricchi di vitamine, minerali e altri elementi utili, i succhi a base di frutta e verdura sono la bevanda ideale durante l’estate, in quanto ci assicurano un buon apporto di energia e di sostanze indispensabili per la forma fisica.

Al bando, però, quelli ricchi di zucchero e conservanti: è meglio prepararli in casa, con appositi estrattori e spremitori, scegliendo gli ingredienti

Golosi, dissetanti e ricchi di vitamine, minerali e altri elementi utili, i succhi a base di frutta e verdura sono la bevanda ideale durante l’estate, in quanto ci assicurano un buon apporto di energia e di sostanze indispensabili per la forma fisica. Al bando, però, quelli ricchi di zucchero e conservanti: è meglio prepararli in casa, con appositi estrattori e spremitori, scegliendo gli ingredienti

AMARENE BENEFICHE

AMARENE BENEFICHE

Poco diffusa, questa bevanda è molto salutare ed efficace anche in caso di insonnia

Poco diffusa, questa bevanda è molto salutare ed efficace anche in caso di insonnia

Solitamente poco diffuso, ma ricco di benefici, è il succo di amarena. Alcuni studiosi del settore agroalimentare, infatti, hanno riscontrato che questa bevanda è utile in caso di insonnia, poiché contiene alti quantitativi di melatonina - l’ormone che regola il ciclo del sonno -, ed è anche un aiuto prezioso per abbassare la pressione, per via dell’abbondanza di polifenoli e di potassio.

In più, sembra che il succo all’amarena contribuisca a ridurre i disagi dell’artrite.

Solitamente poco diffuso, ma ricco di benefici, è il succo di amarena. Alcuni studiosi del settore agroalimentare, infatti, hanno riscontrato che questa bevanda è utile in caso di insonnia, poiché contiene alti quantitativi di melatonina - l’ormone che regola il ciclo del sonno -, ed è anche un aiuto prezioso per abbassare la pressione, per via dell’abbondanza di polifenoli e di potassio. In più, sembra che il succo all’amarena contribuisca a ridurre i disagi dell’artrite.

da utilizzare in base alle loro proprietà nutraceutiche. In questo modo si otterranno dei succhi di frutta freschi e genuini, con i quali fare una pausa energizzante e gustosa.

da utilizzare in base alle loro proprietà nutraceutiche. In questo modo si otterranno dei succhi di frutta freschi e genuini, con i quali fare una pausa energizzante e gustosa.

Fragole e mele, insieme a cetriolo e rabarbaro, sono ideali per un succo che permette a chi lo beve di fare il pieno di energia: è un mix ad alto contenuto di vitamine C e K. Anche il succo arancia, limone, carote e zenzero permette di avere una carica in più, durante la giornata, e contribuisce a rallentare lo stress ossidativo. E una limonata con l’aggiunta di peperoncino? Ha proprietà depurative ed effetti benefici sulla digestione e sul sistema cardiovascolare.

Fragole e mele, insieme a cetriolo e rabarbaro, sono ideali per un succo che permette a chi lo beve di fare il pieno di energia: è un mix ad alto contenuto di vitamine C e K. Anche il succo arancia, limone, carote e zenzero permette di avere una carica in più, durante la giornata, e contribuisce a rallentare lo stress ossidativo. E una limonata con l’aggiunta di peperoncino? Ha proprietà depurative ed effetti benefici sulla digestione e sul sistema cardiovascolare.

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MELE, CETRIOLO E RABARBARO PER UN MIX RICCO DI VITAMINE C E K
SALUTE
FRAGOLE, MELE, CETRIOLO E RABARBARO PER UN MIX RICCO DI VITAMINE C E K

Stoccaggio di rifiuti ex speciali e tossico-nocivi autorizzata all’esercizio di un impianto di deposito preliminare con raggruppamento, ricondizionamento e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi

ser vizi ambient ali UNIENISO9001/2000 SISTEMAQUALITA’ CERTIFICATOn°4368 Facchetti Fabio srl Servizi ambientali - Spurghi civili www.facchettifabio.it servizi ambientali RGF S.r.l. Servizi Ambientali Caravaggio (Bg) Via Leonardo da Vinci, 161 - tel. 0363.52037 - email: info@rgfambiente.it rgfambiente.it
LABORATORIO
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DI ANALISI CHIMICHE •
NELLO SMALTIMENTO/RECUPERO DEI RIFIUTI •
E SPURGHI • DISOTTURAZIONI TUBAZIONI •
DI OGNI GENERE •
SANIFICAZIONE
AMBIENTI INTERNI ED ESTERNI

l’agenda dei controlli

Nel corso della vita il corpo si modifica: gli organi, da più delicati nelle fasi iniziali, diventano via via più forti, e poi di nuovo fragili, quando sopraggiunge la vecchiaia. Per questo, a ogni fascia d’età corrisponde un check-up dedicato, messo a punto per aiutare l’organismo a gestire cambiamenti naturali e a prevenire diverse problematiche di salute. In linea generale, durante l’infanzia i controlli indicati, salvo particolari esigenze, sono quelli agli occhi e ai denti. Man mano che si cresce è consigliabile integrare i check-up di routine con una visita andrologica, in grado di escludere malformazioni o patologie che possono interessare l’apparato genitale e portare complicanze nel corso della vita.

IN DETTAGLIO

L’indicazione è quella di effettuare un controllo già alle porte dei 18 anni se possibile, o comunque quando ci si trova nella fascia

d’età che va dai 20 e i 35 anni. Tra i 40 e 60 anni, invece, è opportuno effettuare un esame radiografico del torace e una colonscopia; quest’ultima da anticipare nel caso in cui sussista una familiarità con il tumore del colon-retto. Una volta superati i 60 si consiglia infine di verificare con check-up mirati l’eventuale insorgenza di patologie cardiovascolari, diabete e problemi all’apparato muscolo-scheletrico. Anche un controllo urologico si rivela un utile strumento di prevenzione rispetto a problemi a livello della prostata e dei testicoli, come altre malattie, tra cui per esempio la calcolosi urinaria.

Check-up

Superata la soglia dei sessant’anni è importante eseguire check-up mirati, che tengano conto dello stato di salute generale della persona e dei suoi trascorsi clinici.

ALCUNI ESAMI DEVONO ESSERE ANTICIPATI NEL CASO IN CUI SUSSISTA FAMILIARITÀ CON TUMORI
Dai venti agli -anta:
SALUTE 5

LA r tine alimentare PER TUTTI I GIORNI

LA r tine alimentare PER TUTTI I GIORNI

vere una routine alimentare sana ed efficace aiuta il nostro organismo a rimanere sempre in perfetto equilibrio. Il giusto apporto di nutrienti consente infatti al nostro corpo di funzionare nel migliore dei modi. Per arrivare a questa situazione, ovviamente, non esiste un singolo alimento: è necessario variare il più possibile l’alimentazione e adottare alcuni accorgimenti.

AAvere una routine alimentare sana ed efficace aiuta il nostro organismo a rimanere sempre in perfetto equilibrio. Il giusto apporto di nutrienti consente infatti al nostro corpo di funzionare nel migliore dei modi. Per arrivare a questa situazione, ovviamente, non esiste un singolo alimento: è necessario variare il più possibile l’alimentazione e adottare alcuni accorgimenti.

MANTENERE L’EQUILIBRIO IDRICO È UN ASPETTO CRUCIALE, SPESSO TRASCURATO QUANDO SI PARLA DI REGIMI ALIMENTARI

LE REGOLE

LE REGOLE

Innanzitutto, è fondamentale la “regola del 5”: effettuare cinque pasti, aggiungendo ai tre principali anche gli spuntini a metà mattina e pomeriggio, per migliorare l’assorbimento di sostanze nutritive e ridurre il livello di fame. Bisogna poi bere almeno due litri di acqua al giorno, senza aspettare di avere sete. Anche mangiare frutta e verdura a stomaco vuoto aiuta a mantenere costante l’equilibrio idrico del corpo: si tratta infatti di alimenti particolarmente ricchi di acqua.

Innanzitutto, è fondamentale la “regola del 5”: effettuare cinque pasti, aggiungendo ai tre principali anche gli spuntini a metà mattina e pomeriggio, per migliorare l’assorbimento di sostanze nutritive e ridurre il livello di fame. Bisogna poi bere almeno due litri di acqua al giorno, senza aspettare di avere sete. Anche mangiare frutta e verdura a stomaco vuoto aiuta a mantenere costante l’equilibrio idrico del corpo: si tratta infatti di alimenti particolarmente ricchi di acqua.

CARNE, SALE E LATTICINI: OCCHIO ALLE QUANTITÀ

CARNE, SALE E LATTICINI: OCCHIO ALLE QUANTITÀ

Un’assunzione smodata può generare problemi di salute

Un’assunzione smodata può generare problemi di salute

In una dieta equilibrata, l’apporto di carne e latticini non può mancare, ma bisogna stare particolarmente attenti alle quantità. Evitare di assumere carne rossa e prodotti lattiero-caseari in eccesso consente di evitare sovraccarichi agli organi deputati alla rimozione di tossine. Occhio anche al sale: una dieta con un eccesso di sapidità può provocare ipertensione. Diventa importante aiutarsi con l’utilizzo di erbe e spezie come sostituti.

, l’apporto di carne e latticini non può mancare, ma bisogna stare particolarmente attenti alle quantità. Evitare di assumere carne rossa e prodotti lattiero-caseari in eccesso consente di evitare sovraccarichi agli organi deputati alla rimozione di tossine. Occhio anche al sale: una dieta con un eccesso di Diventa importante aiutarsi con l’utilizzo di erbe e spezie

MANTENERE L’EQUILIBRIO IDRICO È UN ASPETTO CRUCIALE, SPESSO TRASCURATO QUANDO SI PARLA DI REGIMI ALIMENTARI
ALIMENTAZIONE 6

IL LEGAME TRA SPORT E carb drati

IL LEGAME TRA SPORT E carb drati

UN CARBURANTE ESSENZIALE

UN CARBURANTE ESSENZIALE Assumere alimenti a base di carboidrati, spesso demonizzati, rappresenta in realtà una risorsa fondamentale nella dieta di uno sportivo. Il ruolo di queste sostanze, contenute prevalentemente all’interno di pasta e cereali, è fondamentale: una sorta di carburante per l’attività fisica, in quanto sono i nutrienti energetici per eccellenza, mentre le proteine hanno una funzione soprattutto plastica.

Il fabbisogno giornaliero di carboidrati aumenta in maniera proporzionale al crescere delle ore settimanali di attività fisica e all’intensità degli allenamenti. Il rifornimento energetico avviene in maniera più rapida, anche a livello di digestione, tramite l’assunzione di pasta: i carboidrati, rispetto ad altre sostanze, richiedono infatti meno ossigeno per fornire energia ai muscoli.

Assumere alimenti a base di carboidrati, spesso demonizzati, rappresenta in realtà una risorsa fondamentale nella dieta di uno sportivo. Il ruolo di queste sostanze, contenute prevalentemente all’interno di pasta e cereali, è fondamentale: una sorta di carburante per l’attività fisica, in quanto sono i nutrienti energetici per eccellenza, mentre le proteine hanno una funzione soprattutto plastica. Il fabbisogno giornaliero di carboidrati aumenta in maniera proporzionale al crescere delle ore settimanali di attività fisica e all’intensità degli allenamenti. Il rifornimento energetico avviene in maniera più rapida, anche a livello di digestione, tramite l’assunzione di pasta: i carboidrati, rispetto ad altre sostanze, richiedono infatti meno ossigeno per fornire energia ai muscoli.

I CONSIGLI UTILI PER L’ATTIVITÀ FISICA

I CONSIGLI UTILI PER L’ATTIVITÀ FISICA

LE RISERVE

LE RISERVE

Allenare i muscoli nel corso del tempo

Allenare i muscoli nel corso del tempo

Quando si fa movimento, tanto più se veloce e prolungato nel tempo, intervengono e diventano prioritari i carboidrati. Con la giusta assunzione, oltre all’apporto di sangue e ossigeno ai muscoli aumentano anche le cosiddette riserve muscolari di carboidrati. Un corpo ben allenato, se ha al suo interno le giuste riserve, può attingere a quelle anche in mancanza di assunzione di carboidrati nelle ore subito precedenti, ma deve essere una circostanza occasionale e non può diventare l’abitudine.

Quando si fa movimento, tanto più se veloce e prolungato nel tempo, intervengono e diventano prioritari i carboidrati. Con la giusta assunzione, oltre all’apporto di sangue e ossigeno ai muscoli aumentano anche le cosiddette riserve muscolari di carboidrati. Un corpo ben allenato, se ha al suo interno le giuste riserve, può attingere a quelle anche in mancanza di assunzione di carboidrati nelle ore subito precedenti, ma deve essere una circostanza occasionale e non può diventare l’abitudine.

IL FABBISOGNO

IL FABBISOGNO

Cosa serve a chi pratica in maniera costante

Cosa serve a chi pratica in maniera costante

Le persone che non praticano sport in maniera regolare dovrebbero raggiungere un apporto giornaliero di carboidrati pari a 2-3 grammi per ciascun chilogrammo di peso corporeo.

Le persone che non praticano sport in maniera regolare dovrebbero raggiungere un apporto giornaliero di carboidrati pari a 2-3 grammi per ciascun chilogrammo di peso corporeo.

Nel caso degli sportivi, questa soglia può salire anche a 6-10 grammi per ogni kg del proprio peso. Chi invece predilige un’attività fisica molto prolungata, superiore a un’ora al giorno, può far salire l’apporto a 10-12 grammi per ogni chilogrammo di peso corporeo. Si tratta, chiaramente, di indicatori generali, che possono cambiare caso per caso in base alle necessità del singolo.

Nel caso degli sportivi, questa soglia può salire anche a 6-10 grammi per ogni kg del proprio peso. Chi invece predilige un’attività fisica molto prolungata, superiore a un’ora al giorno, può far salire l’apporto a 10-12 grammi per ogni chilogrammo di peso corporeo. Si tratta, chiaramente, di indicatori generali, che possono cambiare caso per caso in base alle necessità del singolo.

Quando si decide di affrontare un lungo percorso di attività fisica quotidiana, soprattutto se particolarmente intensa, diventa opportuno rivolgersi a uno specialista che possa stilare un piano nutrizionale adeguato alla messa in pratica dello sforzo giornaliero.

Quando si decide di affrontare un lungo percorso di attività fisica quotidiana, soprattutto se particolarmente intensa, diventa opportuno rivolgersi a uno specialista che possa stilare un piano nutrizionale adeguato alla messa in pratica dello sforzo giornaliero.

ALIMENTAZIONE 7

Pro ssi ista

Pro ssi ista

Che sia per la prima volta perché giovanissimi o come coccola di routine, rivolgersi a un barbiere è senz’altro una scelta positiva, anche per avere consigli sui prodotti.

Che sia per la prima volta come coccola di routine, rivolgersi a un barbiere è senz’altro una scelta positiva, anche per avere

IL TAGLIO DELLA barba PER OGNI VOLTO

IL TAGLIO DELLA barba PER OGNI VOLTO

LLa tendenza maschile a mantenere il viso rasato sta cedendo sempre più il posto alla decisione di far crescere la barba, la quale, però, richiede cura e tagli alla moda. Secondo quest’ultima, la barba a punta è quella più in voga e di tendenza: è adatta ai visi rotondi, poiché si concentra sulla zona del mento donandogli un aspetto allungato. Più folta invece la barba vichinga, che richiede maggiore cura; alcuni uomini la impreziosiscono con perline e anellini al fondo. Una linea sottile posta sopra il contorno del labbro e staccata dalla fine del naso è come si presenta la barba con i baffi sottili, mentre la barba Bandholz ha baffi con ciocche molto lunghe (a tal punto che ci sono uomini che le arrotolano verso l’alto) e una massa di peli che richiama la barba vichinga. Restano infine intramontabili il pizzetto e la barba corta, ideale per chi ha la mascella molto pronunciata.

a tendenza maschile a mantenere il viso rasato sta cedendo sempre più il posto alla decisione di far crescere la barba, la quale, però, richiede cura e tagli alla moda. Secondo quest’ultima, la barba a punta è quella più in voga e di tendenza: è adatta ai visi rotondi, poiché si concentra sulla zona del mento donandogli un aspetto allungato. Più folta invece la barba vichinga, che richiede maggiore cura; alcuni uomini la impreziosiscono con perline e anellini al fondo. Una linea sottile posta sopra il contorno del labbro e staccata dalla fine del naso è come si presenta la barba con i baffi sottili, mentre la barba Bandholz ha baffi con ciocche molto lunghe (a tal punto che ci sono uomini che le arrotolano verso l’alto) e una massa di peli che richiama la barba vichinga. Restano infine intramontabili il pizzetto e la barba corta, ideale per chi ha la mascella molto pronunciata.

BAFFI CURATI

BAFFI CURATI

La moda trae ispirazione dal grande schermo

La moda trae ispirazione dal grande schermo

I baffi crescono in media 0,4 millimetri al giorno (poco meno dei capelli) e richiedono pulizia e dedizione, per evitare l’aspetto trasandato. Il cinema può essere di ispirazione: alla Chevron come Tom Selleck in Magnum PI, da sparviero come Clark Gable, a manubrio come quelli di Daniel Day Lewis in Gangs of New York.

I baffi crescono in media 0,4 millimetri al giorno (poco meno dei capelli) e richiedono pulizia e dedizione, per evitare l’aspetto trasandato. Il cinema può essere di ispirazione: alla Chevron come Tom Selleck in Magnum PI, da sparviero come Clark Gable, a manubrio come quelli di Daniel Day Lewis in Gangs of New York.

Da corta a vichinga, ecco i look più di tendenza per la stagione
Da corta a vichinga, ecco i look più di tendenza per la stagione
NON AVERE LA FACCIA GLABRA PRESUPPONE L’UTILIZZO QUOTIDIANO DI PRODOTTI CHE RENDANO MORBIDA E IN ORDINE LA PELURIA 8 WELLNESS

Cortissimo come Damiano, il frontman dei Maneskin. Oppure sfumato ai lati, come l’attore Brad Pitt. I volti più famosi offrono diversi spunti per un taglio di capelli alla moda, specie in vista della bella stagione ormai alle porte.

Cortissimo come Damiano, il frontman dei Maneskin. Oppure sfumato ai lati, come l’attore Brad Pitt. I volti più famosi offrono diversi spunti per un taglio di capelli alla moda, specie in vista della bella stagione ormai alle porte.

COME LE CELEBRITÀ

COME LE CELEBRITÀ

Scegliere un taglio di capelli significa ‘vedersi bene’. Giusto quindi seguire le tendenze del momento, purché la soluzione per la quale si opta sia la più congeniale al proprio aspetto. Inoltre, considerare anche la chioma (folta, diradata, liscia, mossa, riccia) che si ha. Per esempio, il taglio del’attore Austin Butler è perfetto per i ragazzi e gli uomini che hanno i capelli mossi. Jeremy White nel film The Bear, invece, sfoggia un taglio lungo e scalato che mette in risalto il volume dei capelli, rendendo la chioma tanto ribelle quanto affascinante. Se si ama il taglio classico, si può prendere come esempio Theo James e il suo capello corto, ideale per le chiome più scure e i visi contornati dalla barba di qualche giorno. Tra i tagli corti, ritroviamo anche quello con sfumatura laterale. Se amate la praticità, il taglio a spazzola (anche con un po’ di gel) fa al caso vostro, traendo spunto dall’attore Ryan Gosling. Per chi invece vuole osare un po’, l’ispirazione arriva da David Beckham e dal suo capello pettinato all’insù.

Scegliere un taglio di capelli significa ‘vedersi bene’. Giusto quindi seguire le tendenze del momento, purché la soluzione per la quale si opta sia la più congeniale al proprio aspetto. Inoltre, considerare anche la chioma (folta, diradata, liscia, mossa, riccia) che si ha. Per esempio, il taglio del’attore Austin Butler è perfetto per i ragazzi e gli uomini che hanno i capelli mossi. Jeremy White nel film The Bear, invece, sfoggia un taglio lungo e scalato che mette in risalto il volume dei capelli, rendendo la chioma tanto ribelle quanto affascinante. Se si ama il taglio classico, si può prendere come esempio Theo James e il suo capello corto, ideale per le chiome più scure e i visi contornati dalla barba di qualche giorno. Tra i tagli corti, ritroviamo anche quello con sfumatura laterale. Se amate la praticità, il taglio a spazzola (anche con un po’ di gel) fa al caso vostro, traendo spunto dall’attore Ryan Gosling. Per chi invece vuole osare un po’, l’ispirazione arriva da David Beckham e dal suo capello pettinato all’insù.

NO FRAGILITÀ

NO FRAGILITÀ

Per una capigliatura folta e forte, l’ideale è seguire una dieta sana

Per una capigliatura folta e forte, l’ideale è seguire una dieta sana

Ebbene sì. Un regime alimentare equilibrato offre benefici anche per i capelli, rendendoli più forti e sani. Ci sono alcune materie prime che, grazie alle proprietà che contengono, riescono a nutrire il capello fin dalla radice: è il caso del pesce, della frutta e della verdura A questi alimenti si affiancano tutti quelli caseari.

Ebbene sì. Un regime alimentare equilibrato offre benefici anche per i capelli, rendendoli più forti e sani. Ci sono alcune materie prime che, grazie alle proprietà che contengono, riescono a nutrire il capello fin dalla radice: è il caso del pesce, della frutta e della verdura A questi alimenti si affiancano tutti quelli caseari.

La pettinatura giusta per capelli da star

La pettinatura giusta per capelli da star

Bellezza

Bellezza

Oltre allo shampoo, in doccia sarebbe utile avere a portata di mano anche una fiala (o una confezione) di oli essenziali, da applicare dopo ogni lavaggio.

Oltre allo shampoo, in doccia sarebbe utile avere a portata di mano anche una fiala (o una confezione) di oli essenziali, da applicare dopo ogni lavaggio.

9 WELLNESS

Ceresoli Servizi Funebri

La casa Funeraria Ceresoli è una moderna ed esclusiva struttura pensata e voluta per accogliere i congiunti del defunto in un clima riservato in attesa del rito funebre.

La Casa Funeraria è la soluzione ideale per chi desidera raccogliersi in un ambiente diverso dalle abitazioni o dagli ospedali.

La Casa Funeraria consente ai famigliari la massima intimità e riservatezza per ricevere la visita e il conforto di conoscenti, amici in una struttura appositamente predisposta.

La Casa Funeraria è dotata di ampie sale, composta ognuna da una zona riservata per l’accoglienza e da una camera ardente. Abbiamo inoltre a disposizione la Sala del Commiato nella quale è possibile organizzare commemorazioni, celebrazioni pubbliche e private nel pieno rispetto delle diverse concezioni ideologiche e religiose.

Le nostre strutture sono una risposta concreta alla mancanza di luoghi decorosi e idonei all’ultimo saluto ed offrono l’opportunità di vivere il momento del lutto in un ambiente ospitale.

Il personale altamente qualificato della Casa Funeraria Ceresoli si occupa dell’organizzazione di ogni dettaglio, dalla veglia al rito funebre, sollevando da ogni incombenza la famiglia appena colpita dalla perdita di una persona cara.

In funzione tutto l’anno, la casa Funeraria Ceresoli è il coronamento della nostra esperienza, giunta alla quinta generazione nel campo delle Onoranze Funebri.

Ponte San Pietro Casa Funeraria Bergamo Via Garibaldi 72 Via F.lli Calvi 8 Via Guglielmo D’Alzano 6 24036 Ponte San Pietro (BG) 24036 Ponte San Pietro (BG) 24122 Bergamo +39 035 611285 E-mail: ceresolisnc@gmail.com +39 035 237687 dal 1830

L’ALIMENTAZIONE IDEALE PRIMA DEL WORKOUT

La colazione dello sportivo prevede frutta e latte vegetale

Un dilemma condiviso tra coloro che praticano sport di mattina è quello riguardante la colazione pre-workout

PERCHÉ FA BENE ALLENARSI al ma ino

Ritagliarsi un momento della giornata da dedicare all’attività sportiva può risultare particolarmente complesso, tra gli impegni lavorativi e le incombenze della quotidianità. Se la pausa pranzo non è sufficiente, e al termine della giornata lavorativa insorge l’ostacolo della stanchezza, una buona idea è quella di praticare sport all’inizio della giornata.

UNA BUONA ABITUDINE

Se prima si riteneva che fosse sconsigliato mangiare prima di allenarsi per non appesantire il fisico, oggi gli esperti concordano nel consigliare una colazione leggera a base di frutta fresca e latte vegetale. Dopo l’esercizio, invece, è necessario ricostituire le riserve di carboidrati e proteine con uno spuntino sostanzioso. L’ATTIVITÀ

Prendere l’abitudine di allenarsi al mattino è una soluzione ideale per diverse ragioni. Non solo è il momento della giornata maggiormente sgombro da impegni e interruzioni, ma consente di beneficiare della temperatura ideale per sottoporre il fisico a uno sforzo fisico, specialmente se si decide di praticare sport all’aperto. Appena svegli, le preoccupazioni quotidiane sono ancora distanti, perciò è più

semplice riuscire a concentrarsi sull’allenamento, a tutto vantaggio dell’efficacia del workout Paradossalmente, fare sport di mattina non induce una sensazione di stanchezza fisica durante il resto della giornata, ma al contrario infonde energia e riduce l’affaticamento, poiché stimola il sistema cardiovascolare e aumenta la resistenza generale del corpo allo sforzo fisico. Inoltre, secondo un recente studio universitario, allenarsi presto porta le persone a prediligere un’alimentazione più corretta. Infine, se sono ben noti i benefici dell’attività fisica sull’umore, grazie alla massiccia produzione di endorfine durante l’allenamento, non tutti conoscono l’influenza positiva che la pratica sportiva svolge nei confronti della qualità del sonno, riequilibrando il ritmo sonno-veglia per una maggiore efficacia del riposo notturno.

AEROBICA DI MATTINA STIMOLA IL SISTEMA CARDIACO E INFONDE ENERGIA PER IL RESTO DELLA GIORNATA
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Pilates

Migliorare la struttura corporea e le performance atletiche grazie al

Il Pilates è una disciplina praticata in larga parte dalle donne, ma è sempre maggiore il numero di uomini che decide di abbinare quest’attività alla pratica di sport più dinamici, ottenendo importanti benefici in termini di capacità atletiche e funzionalità della struttura corporea.

PERCHÉ PRATICARLO

Il Pilates fa propri i pilastri della ginnastica posturale: consente di allenare le fasce muscolari più profonde senza andare a impattare sulle articolazioni, regalando a chi lo pratica maggiore flessibilità e resistenza. Non è un caso, infatti, che diversi atleti impegnati ad alti livelli agonistici pratichino questa disciplina

per rimettersi in forma dopo un infortunio o come parte integrante della preparazione atletica. Insomma, è inutile girarci attorno: il Pilates fa stare bene. Ovviamente la regola aurea, per chi lo pratica, è procedere per livelli: quando non si è in grado di tenere alcune posizioni, è inutile aumentare il grado di difficoltà. Il segreto del Pilates è la concentrazione, che si traduce in corretta respirazione, giusta postura, utilizzo dei muscoli adeguati, e capacità di avere un controllo armonico del proprio corpo. Questo vale sia che si pratichi l’attività a corpo libero sia che ci si serva degli attrezzi. Il principale e più versatile del Pilates è il reformer.

REFORMER

Un macchinario preciso per un allenamento completo

Il reformer è un macchinario centrale nella disciplina del Pilates. Si compone di un panca con carrello scorrevole, le cui molle di resistenza permettono di effettuare diversi esercizi di allungamento. A completare l’attrezzo è una barra regolabile chiamata footbar, oltre a diversi ausili intercambiabili all’esigenza.

LA REGOLA AUREA È PROCEDERE PER LIVELLI
SI È
GRADO
TENERE
È INUTILE AUMENTARE
GRADO
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CRESCENTI: SE NON
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DI
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COME AVERE add inali BEN DEFINITI

EFFETTO TARTARUGA

La famosa “tartaruga” è il sogno di ogni uomo, che lo voglia ammettere o meno. Ma avere un addome ben definito dove si può arrivare anche a contare i “quadratini” non è così impossibile come si pensa: ciò che fa la differenza è avere la buona volontà di allenarsi regolamente e di seguire un’alimentazione bilanciata. Prima di vedere quali sono, fra i tanti, i tre esercizi più consigliati dai personal trainer per un addome d’acciaio, è necessario sapere quali sono gli errori che si possono commettere durante questo tipo di allenamento. Innanzitutto bisogna evitare i sovraccarichi: i pesi da usare devono essere piccoli in quanto permettono di eseguire l’esercizio in modo corretto, eseguendo il giusto numero di ripetizioni. La respirazione, poi, è fondamentale: mai trattenere il fiato, bisogna infatti sempre respirare in modo regolare e controllato. Infine, va evitata l’eccessiva incurvatura della schiena.

I TRE ESERCIZI PRINCIPALI PER ATTIVARE I MUSCOLI

CRUNCH

Il più semplice e per tutti

Il crunch è l’esercizio più comune per gli addominali in quanto è quello base, da cui poi si agganciano tutti gli altri. La sua comodità è che è accessibile a tutti, anche ai neofiti della palestra. Anche se la sua esecuzione

è semplice, bisogna saperlo fare bene: innanzitutto non bisogna tirare il collo, ma bisogna limitarsi a sollevare le spalle in modo lento e controllato. Se l’esercizio è ben fatto si sentiranno gli addominali lavorare e bruciare dopo circa 30- 40 minuti.

PLANK

Il corpo in tensione

Il plank rappresenta uno dei pilastri degli esercizi statici per gli addominali. Si distingue per le sue diverse tipologie, ma quella base comporta la messa in tensione di tutto il core, tanto da permettere di allenare in modo corretto l’addome. La posizione da adottare è semplice: ci si mette in ginocchio, vanno poi appoggiate mani e avambracci a terra, davanti a sé. I gomiti sono sotto le spalle. Si allungano poi le gambe dietro con le dita dei piedi piegate e appoggiate a terra. Va contratto l’addome, i quadricipiti e i glutei e si fa forza per sollevare il corpo da terra. Tenere la schiena piatta e il corpo in linea retta dalla testa ai fianchi, fino ai talloni. Mantenere la posizione per circa un minuto e ripetere per tre volte.

AB WHEEL

Efficace in due modalità

L’esercizio che più di tutti sviluppa e rafforza gli addominali è l’AB Wheel (o AB roller). La sua efficacia sta nel fatto che va a richiamare e ad attivare tutta la catena cinetica anteriore. Si può eseguire partendo in ginocchio (facile), fino ad arrivare a farlo completo, da in piedi (difficile).

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La corsa mattutina e i suoi benefici

Per attivare il metabolismo sin dalle prime ore del mattino, non c’è niente di meglio di una bella corsa. Un modo per dare una scossa al proprio organismo, mettendosi subito in moto e iniziando la giornata nel migliore dei modi. Certo, l’attività fisica di prima mattina richiede soprattutto un grande sforzo mentale: la volontà è alla base di tutto. Il consiglio è di correre almeno cinque chilometri al giorno (o, per chi fa più fatica, coprire la stessa distanza con una camminata veloce), soprattutto se si desidera perdere peso. Corsa, stretching e doccia sono tre attività che, se praticate di mattina, riescono soprattutto ad allentare la morsa dello stress e a guardare al resto della giornata con la mente più rilassata e serena. Anche il luogo fa la differenza: chi ha la fortuna di poter correre in un parco oppure in spiaggia conosce bene la sensazione di ritrovarsi immerso in un mondo parallelo, in grado di far dimenticare tutti i pensieri della vita quotidiana. Per iniziare questa routine, tuttavia, è necessario andare a letto presto: dormire le giuste ore di sonno è il primo passo verso il benessere.

Il c siglio

Correre a digiuno è sconsigliato per chi è poco allenato e soffre di pressione bassa: un po’ di frutta secca prima di iniziare l’attività fisica è una buona soluzione.

UN RITMO REGOLARE DI VITA AIUTA A TROVARE IL PROPRIO BENESSERE: GESTIRE GLI ORARI È UTILISSIMO PER SENTIRSI MEGLIO A LIVELLO FISICO E MENTALE FITNESS 14
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TRA

I numeri

I numeri

Secondo il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, attualmente nel nostro Paese sarebbero oltre ottocentomila i praticanti del padel.

BENEFICI FISICI E MENTALI, IL PADEL HA SAPUTO STREGARE

LA padel mania DILAGA IN ITALIA

LA padel mania DILAGA IN ITALIA

Uno sport semplice da giocare e in grado di appassionare persone di ogni età

no sport relativamente giovane, nato negli anni Settanta in Messico, che in Italia sta vivendo un boom incredibile a partire dal periodo pandemico. Il padel sta conquistando per la sua semplicità e immediatezza: simile al tennis, ma più alla portata di tutti, permette di organizzare partite che coinvolgano solo quattro persone. Questo lo ha reso più “avvicinabile” rispetto a sport che prevedono la partecipazione di più persone, come il calcio. Così, negli ultimi anni, i campi da padel sono proliferati in tutto il Paese, attraendo “sportivi” di ogni età.

UUno sport relativamente giovane, nato negli anni Settanta in Messico, che in Italia sta vivendo un boom incredibile a partire dal periodo pandemico. Il padel sta conquistando per la sua semplicità e immediatezza: simile al tennis, ma più alla portata di tutti, permette di organizzare partite che coinvolgano solo quattro persone. Questo lo ha reso più “avvicinabile” rispetto a sport che prevedono la partecipazione di più persone, come il calcio. Così, negli ultimi anni, i campi da padel sono proliferati in tutto il Paese, attraendo “sportivi” di ogni età.

TANTI I BENEFICI

TANTI I BENEFICI

Il primo beneficio portato dal padel è più mentale che fisico: consente infatti

Il primo beneficio portato dal padel è più mentale che fisico: consente infatti

di sfogare lo stress. Si tratta di uno sport divertente e “sociale”, che aiuta a distogliere la mente dai problemi della vita quotidiana. Inoltre, grazie all’attività fisica, aiuta il corpo e rinforza i sistemi immunitario, circolatorio e respiratorio. Con partite e allenamenti costanti è possibile tonificare i muscoli e rafforzarli, specialmente per quanto riguarda arti inferiori e superiori. Sono molti inoltre gli italiani che hanno scelto il padel come attività principale per perdere peso: grazie ai tanti spostamenti effettuati in campo, come salti, movimenti delle braccia e scatti brevi, consente di bruciare i grassi in eccesso. Il padel, infine, può essere praticato da giocatori di ogni età e rappresenta così un veicolo importante di salute mentale e fisica anche per i giovanissimi.

di sfogare lo stress. Si tratta di uno sport divertente e “sociale”, che aiuta a distogliere la mente dai problemi della vita quotidiana. Inoltre, grazie all’attività fisica, aiuta il corpo e rinforza i sistemi immunitario, circolatorio e respiratorio. Con partite e allenamenti costanti è possibile tonificare i muscoli e rafforzarli, specialmente per quanto riguarda arti inferiori e superiori. Sono molti inoltre gli italiani che hanno scelto il padel come attività principale per perdere peso: grazie ai tanti spostamenti effettuati in campo, come salti, movimenti delle braccia e scatti brevi, consente di bruciare i grassi in eccesso. Il padel, infine, può essere praticato da giocatori di ogni età e rappresenta così un veicolo importante di salute mentale e fisica anche per i giovanissimi.

HA SAPUTO STREGARE GLI ITALIANI DIVENTANDO UNO DEGLI SPORT PIÙ PRATICATI
TRA BENEFICI FISICI E MENTALI, IL PADEL
GLI
Secondo il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, attualmente nel nostro Paese sarebbero oltre ottocentomila i praticanti del padel. UNO DEGLI SPORT PIÙ PRATICATI
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Uno sport semplice da giocare e in grado di appassionare persone di ogni età

IL CAMPO. La struttura è molto più piccola rispetto a un campo da tennis: 20 metri per 10, circondato da pareti e griglie. La parete di fondo campo è alta 4 metri, quella laterale 3.

IL CAMPO. La struttura è molto più piccola rispetto a un campo da tennis: 20 metri per 10, circondato da pareti e griglie. La parete di fondo campo è alta 4 metri, quella laterale 3.

LE REGOLE. La novità principale rispetto al tennis è la presenza delle pareti e l’utilizzo delle stesse: la pallina che tocca terra e rimbalza contro il vetro (o la griglia) può essere giocata al volo.

LE REGOLE. La novità principale rispetto al tennis è la presenza delle pareti e l’utilizzo delle stesse: la pallina che tocca terra e rimbalza contro il vetro (o la griglia) può essere giocata al volo.

Bisogna tenere in considerazione però anche quelli che potrebbero essere i pericoli, soprattutto per una persona poco allenata. Diventa fondamentale approcciarsi gradualmente a questo sport, giocando quindi al proprio livello per evitare, almeno inizialmente, una sollecitazione eccessiva dal punto di vista muscolare. Prima di ogni seduta, che si tratti di una lezione o di una partita, è consigliabile un buon riscaldamento muscolare e uno stretching adeguato. Le zone generalmente più sollecitate sono caviglie, ginocchia e polsi, per motivi diversi: caviglie e ginocchia per i movimenti, il polso per gli sforzi compiuti con la racchetta.

Bisogna tenere in considerazione però anche quelli che potrebbero essere i pericoli, soprattutto per una persona poco allenata. Diventa fondamentale approcciarsi gradualmente a questo sport, giocando quindi al proprio livello per evitare, almeno inizialmente, una sollecitazione eccessiva dal punto di vista muscolare. Prima di ogni seduta, che si tratti di una lezione o di una partita, è consigliabile un buon riscaldamento muscolare e uno stretching adeguato. Le zone generalmente più sollecitate sono caviglie, ginocchia e polsi, per motivi diversi: caviglie e ginocchia per i movimenti, il polso per gli sforzi compiuti con la racchetta.

SPALLA E GOMITO

SPALLA E GOMITO

ABBIGLIAMENTO. Oltre alla racchetta, che deve essere legata al braccio tramite l’apposito laccio, è necessario munirsi di un paio di scarpe da padel, per evitare di scivolare sul campo.

ABBIGLIAMENTO. Oltre alla racchetta, che deve essere legata al braccio tramite l’apposito laccio, è necessario munirsi di un paio di scarpe da padel, per evitare di scivolare sul campo.

MIGLIORARE L’AGILITÀ

MIGLIORARE L’AGILITÀ

Fluidità e coordinazione: elementi decisivi della disciplina “figlia” del tennis

Fluidità e coordinazione: elementi decisivi della disciplina “figlia” del tennis

Uno dei benefici principali generati dal padel è relativo alla coordinazione. La varietà di movimenti richiesti da questo sport “figlio” del tennis, al quale sono però aggiunti i vetri a fondo e ai lati del campo, è infatti estremamente variegata: riuscire a capire quando giocare di rimbalzo o quando colpire al volo è fondamentale, così come lo è essere sufficientemente agili e coordinati. Il miglioramento che si riscontra con il passare delle settimane di gioco è dunque evidente.

Uno dei benefici principali generati dal padel è relativo alla coordinazione. La varietà di movimenti richiesti da questo sport “figlio” del tennis, al quale sono però aggiunti i vetri a fondo e ai lati del campo, è infatti estremamente variegata: riuscire a capire quando giocare di rimbalzo o quando colpire al volo è fondamentale, così come lo è essere sufficientemente agili e coordinati. Il miglioramento che si riscontra con il passare delle settimane di gioco è dunque evidente.

Le altre due zone a rischio sono il gomito e la spalla. L’epicondilite è uno dei problemi più diffusi: il dolore si genera sul gomito a causa di un uso sbagliato dell’articolazione. Scegliere la racchetta giusta, non troppo pesante, e rafforzare i muscoli dell’avambraccio è fondamentale. I problemi alla spalla sono figli generalmente di un basso livello tecnico: un adeguato riscaldamento e la pratica costante fanno miracoli.

Le altre due zone a rischio sono il gomito e la spalla. L’epicondilite è uno dei problemi più diffusi: il dolore si genera sul gomito a causa di un uso sbagliato dell’articolazione. Scegliere la racchetta giusta, non troppo pesante, e rafforzare i muscoli dell’avambraccio è fondamentale. I problemi alla spalla sono figli generalmente di un basso livello tecnico: un adeguato riscaldamento e la pratica costante fanno miracoli.

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VIA SAN TOMASO, 96 - BERGAMO - TEL. 035231945 WWW.ENOTECASANTOMASO.IT
italiana e internazionale
Eccellenze e rarità dell’enologia

LA MODA u o TRA ADERENZE E STILE COMFY

DALLE PASSERELLE

Per quanto riguarda la primavera e l’estate, le passerelle dedicate alla moda uomo hanno lanciato un unico diktat: la parola d’ordine è “mostrare”, mettendo in risalto la muscolatura. Nell’armadio di coloro che sono attenti ai trend non possono mancare gli shorts particolarmente corti e la canottiera, in versione classica - bianca e aderente sui pettorali -, o anche in stile camicia. Via libera anche al look total denim e allo stile comfy, con capi che creano panneggi sul corpo, mettendone in evidenza la muscolatura. Per l’autunno e l’inverno, invece, è da prediligere la comodità. Sulle passerelle hanno sfilato abiti dalle linee essenziali, con forme voluminose. Protagonisti saranno i pile e i maglioni in lana, con intrecci, il jaquard, l’intimo di mohair e i piumini dotati di imbottiture realizzate con materiali hi-tech, che offrono alte performance.

CRAVATTA,

CHE PASSIONE ECCO COME ANNODARLA

IL METODO CLASSICO

Le basi per fare pratica

Saper fare il nodo alla cravatta è un’abilità che può tornare utile in diverse occasioni, ma non è un’operazione facile. Semplice, doppio, oppure “Windsor”: sono queste le tipologie che è possibile eseguire. Ideale per qualsiasi occasione e adatto a qualsiasi colletto, quello “semplice” è il nodo più classico e utilizzato. Per realizzarlo basta far passare la cravatta intorno al colletto, tenendo incrociate l’estremità larga (gamba) e quella sottile (gambetta). Passare la gamba sotto la gambetta, per poi riportarla avanti, facendola scivolare sotto la cravatta in corrispondenza del collo. Per concludere, far scorrere l’estremità dentro il passante che è venuto a crearsi.

PER LE GRANDI OCCASIONI

Nodo doppio o in stile “Windsor”

Il nodo doppio è più spesso di quello semplice. Per realizzarlo occorre passare la gamba due volte intorno alla gambetta, per poi farla scivolare sotto la cravatta e infilarla nel doppio anello che si è venuto a creare.

Il “Windsor” è il più complesso, ma è ideale da sfoggiare per le occasioni più formali ed eleganti. Per ottenere un buon risultato occorre sovrapporre la gamba sulla gambetta e formare un anello, tenendo fermo l’incrocio. Dopodiché si va a creare un secondo anello, facendo passare nuovamente l’estremità larga sotto la cravatta e, ripiegandola intorno a quest’ultima, portandola dal lato opposto. È il momento di annodare: con un movimento verticale, passare la gamba sotto la cravatta, all’interno dell’anello. Non resta che eliminare eventuali pieghe e sfoggiare con orgoglio il nodo in stile Windsor.

MODA 19 MODA

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