SALUTE POLLINI
2 Occhio alle allergie di stagione SOLE
3 Come proteggere gli occhi dall’azione dei raggi UV
MELANOMA
5 Giugno, mese di controlli per prevenire il melanoma
OSTEOPOROSI
6 Come riconoscere la malattia delle ossa
2 Occhio alle allergie di stagione SOLE
3 Come proteggere gli occhi dall’azione dei raggi UV
MELANOMA
5 Giugno, mese di controlli per prevenire il melanoma
OSTEOPOROSI
6 Come riconoscere la malattia delle ossa
TAGLI DI TENDENZA
16 Diamoci un taglio! I trend per l’estate
CAPELLI RACCOLTI
17 Tra le acconciature vince il raccolto di stile ottocentesco
BEAUTY ROUTINE
19 La perfetta beauty routine per la pelle
UNGHIE BELLE E ALLA MODA
20 La cura specifica per le proprie unghie
CROSSFIT
22 Lezioni di CrossFit per il benessere SUP
23 Il Sup, un modo tutto nuovo per cavalcare le onde e allenare l’equilibrio
SPORT OUTDOOR
24 Benefici e consigli per il trekking all’aria aperta
PRIMAVERA-ESTATE
26 Vestire la semplicità per riscoprirsi COSTUMI
27 Le tendenze moda mare per un’estate da protagoniste AUTUNNO-INVERNO
29 Le anticipazioni dei trend che “scalderanno” il prossimo autunno-inverno
BENESSERE
8 2023, l’anno dedicato al benessere mentale
DI STAGIONE
11 Delizie di stagione fonte di benessere
LA RICETTA
12 Pennette primavera
Il primo piatto adatto a tutti
PER LA PELLE
14 Pelle giovane e sana con i giusti alimenti
Il prick test conferma rapidamente i sospetti di allergia. Gli altri test sono la spirometria, l’endoscopia nasale a fibre ottiche, la citologia nasale e gli esami molecolari.
Il prick test conferma rapidamente i sospetti di allergia. Gli altri test sono la spirometria, l’endoscopia nasale a fibre ottiche, la citologia nasale e gli esami molecolari.
SSono 15 milioni, secondo recenti studi, gli italiani che soffrono di allergie stagionali Un problema che, soprattutto in primavera, comporta non poche difficoltà tra raffreddore, infiammazioni, rinorrea acquosa, prurito e mal di testa. Le allergie primaverili si verificano da aprile a giugno per una anomala reazione agli allergeni dei pollini del sistema immunitario, che li scambia per agenti nocivi. Tra i pollini più comuni ci sono asteracee (ambrosia, assenzio selvatico e tarassaco), betullacee, cupressacee (cipresso e ginepro), graminacee - alla cui famiglia appartengono tutti i cereali - oleacee (quindi gli ulivi) e la parietaria.
ono 15 milioni, secondo recenti studi, gli italiani che soffrono di allergie stagionali Un problema che, soprattutto in primavera, comporta non poche difficoltà tra raffreddore, infiammazioni, rinorrea acquosa, prurito e mal di testa. Le allergie primaverili si verificano da aprile a giugno per una anomala reazione agli allergeni dei pollini del sistema immunitario, che li scambia per agenti nocivi. Tra i pollini più comuni ci sono asteracee (ambrosia, assenzio selvatico e tarassaco), betullacee, cupressacee (cipresso e ginepro), graminacee - alla cui famiglia appartengono tutti i cereali - oleacee (quindi gli ulivi) e la parietaria.
L’IMPATTO DEL CLIMATE
Secondo una ricerca dell’Università del Michigan, il surriscaldamento del pianeta ha un impatto anche sulla durata della stagione delle allergie,
Secondo una ricerca dell’Università del Michigan, il surriscaldamento del pianeta ha un impatto anche sulla durata della stagione delle allergie,
destinata ad allungarsi: entro il 2100, infatti, si prevede un aumento del 40% della produzione dei pollini e un anticipo di 40 giorni dell’inizio della fioritura, sommato a un prolungamento di circa 19 giorni della durata di tutta la stagione. Se, da una parte, la siccità e l’aumento progressivo delle temperature danneggiano pascoli, terreni agricoli e foreste, la conseguenza sulle vegetazioni è ben diversa: un clima notevolmente più caldo favorisce la crescita di piante produttrici di pollini. Inoltre, secondo le stime dell’OMS, entro il 2050 metà della popolazione del pianeta sarà affetta da almeno un disturbo allergico.
destinata ad allungarsi: entro il 2100, infatti, si prevede un aumento del 40% della produzione dei pollini e un anticipo di 40 giorni dell’inizio della fioritura, sommato a un prolungamento di circa 19 giorni della durata di tutta la stagione. Se, da una parte, la siccità e l’aumento progressivo delle temperature danneggiano pascoli, terreni agricoli e foreste, la conseguenza sulle vegetazioni è ben diversa: un clima notevolmente più caldo favorisce la crescita di piante produttrici di pollini. Inoltre, secondo le stime dell’OMS, entro il 2050 metà della popolazione del pianeta sarà affetta da almeno un disturbo allergico.
L’ALLERGIA È IL TERMINE USATO PER DEFINIRE UNA RISPOSTA IMMUNITARIA ANOMALA MESSA IN ATTO DAL SISTEMA IMMUNITARIO
L’ALLERGIA È IL TERMINE USATO PER DEFINIRE UNA RISPOSTA IMMUNITARIA ANOMALA MESSA IN ATTO DAL SISTEMA IMMUNITARIO
Con l’aumento dei pollini, sono in tanti a soffrire di disturbi e raffreddori
Con
dei pollini, sono
Le giornate si allungano, e così anche le ore di luce solare, rendendo necessaria un’accortezza in più: la protezione degli occhi dai raggi UV
Le giornate si allungano, e così anche le ore di luce solare, rendendo necessaria un’accortezza in più: la protezione degli occhi dai raggi UV
ACCORGIMENTI
ACCORGIMENTI
Se, infatti, si tende a curare la protezione della pelle dai raggi solari, c’è ancora molto da fare sulla prevenzione dei disturbi agli occhi che possono verificarsi se ci si espone troppo al sole. Alcuni studi mostrano che queste radiazioni sono una delle cause del peggioramento della vista con l’avanzare dell’età, così come della degenerazione della macula. La protezione deve avvenire tutti i giorni, anche quando il cielo è coperto: il maggior rischio di esposizione ai raggi UV è comunque a metà mattina e nel tardo pomeriggio, quando il sole è più basso.
Se, infatti, si tende a curare la protezione della pelle dai raggi solari, c’è ancora molto da fare sulla prevenzione dei disturbi agli occhi che possono verificarsi se ci si espone troppo al sole. Alcuni studi mostrano che queste radiazioni sono una delle cause del peggioramento della vista con l’avanzare dell’età, così come della degenerazione della macula. La protezione deve avvenire tutti i giorni, anche quando il cielo è coperto: il maggior rischio di esposizione ai raggi UV è comunque a metà mattina e nel tardo pomeriggio, quando il sole è più basso.
LA SCELTA DELLE LENTI
LA SCELTA DELLE LENTI
Ma come scegliere il modello di occhiali e le lenti giuste? Ci sono quattro categorie di filtri - da quelli che non offrono alcuna protezione a quelli molto scuri adatti all’uso in alta montagna, non idonei per la guida -, più un quinto, in grado di bloccare tutti i raggi UV di lunghezza d’onda fino a 400 nanometri, oltre alla luce blu. Di solito questi occhiali riportano diciture
Ma come scegliere il modello di occhiali e le lenti giuste? Ci sono quattro categorie di filtri - da quelli che non offrono alcuna protezione a quelli molto scuri adatti all’uso in alta montagna, non idonei per la guida -, più un quinto, in grado di bloccare tutti i raggi UV di lunghezza d’onda fino a 400 nanometri, oltre alla luce blu. Di solito questi occhiali riportano diciture
come “UV400” o “protezione UV al 100%”. Un’altra caratteristica è il marchio Ce, che deve essere presente sull’occhiale da sole, per attestare la rispondenza delle lenti ai requisiti di legge. Inoltre, sul mercato si trovano filtri fotocromatici, polarizzanti, per bloccare i riflessi, e degradanti, adatti da usare alla guida per la loro capacità di attenuare la luce. Se si opta per le lenti a contatto, meglio sceglierle fornite di filtri UV blocking, in grado di proteggere la cornea e il cristallino.
come “UV400” o “protezione UV al 100%”. Un’altra caratteristica è il marchio Ce, che deve essere presente sull’occhiale da sole, per attestare la rispondenza delle lenti ai requisiti di legge. Inoltre, sul mercato si trovano filtri fotocromatici, polarizzanti, per bloccare i riflessi, e degradanti, adatti da usare alla guida per la loro capacità di attenuare la luce. Se si opta per le lenti a contatto, meglio sceglierle fornite di filtri UV blocking, in grado di proteggere la cornea e il cristallino.
SUGLI OCCHIALI DA SOLE DEVE ESSERE PRESENTE IL MARCHIO CE CHE
DIMOSTRA IL RISPETTO DEI REQUISITI DI LEGGE
Gli over 55 anni sono più esposti ai danni dei sole, perché la lacrimazione è più scarsa, il cristallino più opaco e c’è una maggior predisposizione alla maculopatia.
Gli over 55 anni sono più esposti ai danni dei sole, perché la lacrimazione è più scarsa, il cristallino più opaco e c’è una maggior predisposizione alla maculopatia.
Con il sole o con le nuvole, come proteggere gli occhi dall’azione dei raggi UV
Con il sole o con le nuvole, come proteggere gli occhi dall’azione dei raggi UV
VISITE SPECIALISTICHE:
CARDIOLOGIA
CHIRURGIAVASCOLARE
DERMATOLOGIA
DIETOLOGIA
NUTRIZIONISTA
GINECOLOGIA
MEDICINAESTETICA
MEDICINADELLOSPORT (NONAGONISTICA)
ORTOPEDIA
OSTEOPATIA
OTORINOLARINGOIATRIA
PSICOLOGIA
PSICHIATRIA
SENOLOGIA
ESAMI STRUMENTALI:
ECOGRAFIE:
ADDOMECOMPLETO
CUTEETESSUTOSOTTOCUTANEO
PARTIMOLLI
MUSCOLOSCELETRICH
MAMMARIE
COLLO / TIROIDE
SCROTALE
ECOCOLORDOPPLERVENOSO/ARTERIOSO
ECOCOLORDOPPLERTRONCHISOVRAORTICI
ECOGRAFIACARDIACA
ECOGRAFIAGINECOLOGICATRANSVAGINALE
ECOGRAFIAOSTETRICA
ELETTROCARDIOGRAMMA
SPIROMETRIA
ESAMEAUDIOMETRICO
PROVE DELL ’UDITOPERPROTESIACUSTICHE
TERAPIE:
INFILTRAZIONI ACIDO YALURONICO
INFILTRAZIONI CORTISONE
Medicina del lavoro Poliambulatorio Specialistico
La-Med Center srl in occasione dei 15 anni di attività in Bagnolo Mella, potenzia e completa i Servizi Medici . Non solo Medicina del Lavoro rivolta alle aziende, artigiani ed attività produttive in generale. Abbiamo aggiunto un’ampia gamma di Specialisti ed Esami che i cittadini possono agevolmente prenotare.
ESAMI DI LABORATORIO: INTOLLERANZEALIMENTARI
PAPTEST
TAMPONIVAGINALI
MEDICINA DEL LAVORO: LOSCOPOPRIMARIODELLA MEDICINADEL
LAVORO ÈQUELLODITUTELAREANORMADI LEGGELASALUTEDEIDIPENDENTICHE, NELL’AMBITODELPROPRIOLAVOROINAZIENDA, SONOESPOSTIARISCHIO.
ALCOOLDIPENDENZA
ATTIVITÀDIMEDICOCOMPETENTE CERTIFICAZIONEDIFLESSIBILITÀ
ALCONGEDODIMATERNITÀ
ESECUZIONEPROTOCOLLOSANITARIO ESAMISTRUMENTALI SERVIZIOINAZIENDA TESTANTIDROGAPERMANSIONIARISCHIO VISITAPERVIDEOTERMINALISTI VISITAPREASSUNTIVA-PREVENTIVA VISTASURICHIESTADELLAVORATOREA
CORSI DI FORMAZIONE: ANTINCENDIO PRIMOSOCCORSO
FORMAZIONEGENERALEESPECIFICA PREPOSTI CARRELLOELEVATORE HACCP
ADEMPIMENTI PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO: DVR
VALUTAZIONESTRESSLAVOROCORRELATO ASSISTENZAANNUALE INCARICO RSPP
Giugno è il mese dedicato alla lotta al melanoma, un tumore maligno originato dai melanociti (cellule presenti nell’epidermide) della cute e delle mucose. Secondo l’Istituto superiore della Sanità, è molto raro che il melanoma si sviluppi prima della pubertà: la fascia più colpita va infatti dai 30 ai 60 anni. Le stime raccontano che, nell’ultimo decennio, ogni anno si sono registrati 100.000 nuovi casi, stabilendo un incremento del 15% rispetto al decennio precedente.
Esporsi ai raggi Uv ha indubbi benefici, ma occorre farlo con attenzione, specie se si ha la pelle chiara
Se è vero che l’esposizione solare favorisce lo sviluppo della vitamina D, è altrettanto vero che troppo sole nuoce alla salute. Il consiglio è di limitare l’esposizione, evitando soprattutto le ore più calde della giornata, quando il rischio di scottarsi è maggiore, in particolare per le persone di pelle chiara. Altro prezioso consiglio, è quello di segliere protezioni adeguate e creme solari che non svaniscano a contatto con l’acqua.
I dermatologi consigliano visite specialistiche una volta all’anno. È necessario effettuare un controllo il prima possibile, invece, quando si è di fronte a un’anomalia.
Seppur approssimativa, la stima italiana è di circa 7.000 casi annui. Per prevenire la malattia è necessario prendersi cura dei propri nei (che, di fatto, non sono altro che tumori benigni). In questo periodo è possibile effettuare visite di controllo gratuite in molte zone d’Italia. È comunque consigliato effettuare una prima autodiagnosi attenendosi alla “regola delle cinque lettere”, una per ogni anomalia: la A indica l’asimettria; la B indica i bordi frastagliati; la C indica un colore non omogeneo; la D si riferisce alle dimensioni (di norma il diametro del neo non deve essere superiore ai sei millimetri) e, infine, la E si riferisce all’evoluzione del neo nel tempo.
Con il progredire dell’età, l’apparato scheletrico diventa più fragile. Tuttavia, ci sono alcuni soggetti che soffrono di un’alterazione maggiore e più grave della resistenza delle ossa, che le rende ancora più fragili e a rischio rottura. È il caso dell’osteoporosi, un disturbo oggi molto diffuso.
Non vi sono sintomi riconducibili a questa patologia, anche se le statistiche evidenziano che siano le donne a esserne maggiormente colpite: tre milioni e mezzo, su un totale di quattro milioni e mezzo. La patologia si manifesta in età molto adulta (per le donne, il momento spartiacque è l’ingresso nella menopausa), mentre è rarissima tra le fasce d’età più giovani. È però in questa fase della vita che appare opportuno iniziare a prestare attenzione alle campagne di sensibilizzazione e prevenzione che, ogni anno, vengono organizzate nel mese di giugno. Da questo punto di vista, ci sono alcuni consigli fondamentali da prendere in considerazione: adottare uno stile di vita sano (evitando fumo, alcol, sale e zuccheri in eccesso); evitare diete drastiche che impoveriscono
di calcio le ossa; esporsi al sole per incamerare la vitamina D, ma sempre con moderazione e fondamentali accorgimenti per non creare problematiche alla pelle. Tuttavia, anche la familiarità è tra la cause scatenanti della patologia. Per quanto concerne gli anziani, l’osteoporosi è spesso causa di pericolose fratture ossee; per prevenirle è consigliato evitare che la persona non più giovane si muova in spazi angusti a rischio inciampo o in presenza di molte rampe di scale.
SONO LE DONNE A ESSERNE PIÙ COLPITE, SPECIE SE IN MENOPAUSA: TRE MILIONI E MEZZO, SU UN TOTALE DI QUATTRO MILIONI E MEZZO
Si tratta della mineralometria ossea computerizzata
La MOC è un esame strumentale da effettuare quando si è in presenza di un fattore di rischio maggiore (come la menopausa insorta prima dei 45 anni o l’essere in cura per patologie croniche) o di diversi fattori minori: età, familiarità, stile di vita non sano. Si tratta di un esame indolore che dura pochi minuti e si effettua da sdraiati: attraverso la scansione a raggi X (di norma di vertebre e femore), restituisce il grado di mineralizzazione dell’osso, dunque il rischio di frattura.
Dedicarsi alla meditazione è un buon modo per ridurre stress e ansia. Gli esercizi di respirazione aiutano a focalizzarsi su se stessi, scaricando le tensioni accumulate.
Meditazi e Dedicarsi alla meditazione è un buon modo per ridurre stress e ansia. Gli esercizi di respirazione aiutano a focalizzarsi su se stessi, scaricando le tensioni accumulate.
PPrendersi cura del proprio benessere mentale: è questo uno degli obiettivi che molti di noi si sono posti nel 2023.
L’esigenza di prendersi cura di sé, non soltanto a livello fisico ma anche mentale ed emotivo, è sorta negli ultimi anni, dopo che la pandemia ha stravolto le nostre abitudini, portando alla luce nuove esigenze. Mantenere un buono stato di salute mentale, infatti, permette di vivere più serenamente la propria vita, influenzando il modo in cui gestiamo lo stress e l’ansia nei momenti difficili.
rendersi cura del proprio benessere mentale: è questo uno degli obiettivi che molti di noi si sono posti nel 2023. L’esigenza di prendersi cura di sé, non soltanto a livello fisico ma anche mentale ed emotivo, è sorta negli ultimi anni, dopo che la pandemia ha stravolto le nostre abitudini, portando alla luce nuove esigenze. Mantenere un buono stato di salute mentale, infatti, permette di vivere più serenamente la propria vita, influenzando il modo in cui gestiamo lo stress e l’ansia nei momenti difficili.
Ma come ci si accorge di aver bisogno di coltivare il proprio equilibrio mentale? Un segnale è quando si
Ma come ci si accorge di aver bisogno di coltivare il proprio equilibrio mentale? Un segnale è quando si
è perennamente stanchi e privi di energia. Anche gli sbalzi d’umore frequenti, e l’arrabbiatura facile, sono campanelli d’allarme da non sottovalutare.
è perennamente stanchi e privi di energia. Anche gli sbalzi d’umore frequenti, e l’arrabbiatura facile, sono campanelli d’allarme da non sottovalutare.
Vivere uno stato d’ansia o malessere può portare conseguenze negative nella vita di tutti i giorni, sul lavoro come nelle relazioni con gli altri. Una buona salute mentale consente invece di sviluppare relazioni più sane, rendendoci più semplice sostenere gli altri nel momento del bisogno. Al tempo stesso, ci rende più produttivi sul lavoro, in quanto ci si sente mentalmente più forti e attivi.
Vivere uno stato d’ansia o malessere può portare conseguenze negative nella vita di tutti i giorni, sul lavoro come nelle relazioni con gli altri. Una buona salute mentale consente invece di sviluppare relazioni più sane, rendendoci più semplice sostenere gli altri nel momento del bisogno. Al tempo stesso, ci rende più produttivi sul lavoro, in quanto ci si sente mentalmente più forti e attivi.
Ma il benessere mentale gioca un ruolo fondamentale anche a livello di autostima, aiutandoci a sviluppare un’immagine di noi stessi più positiva.
Ma il benessere mentale gioca un ruolo fondamentale anche a livello di autostima, aiutandoci a sviluppare un’immagine di noi stessi più positiva.
L’importanza di ritrovare l’equilibrio per vivere più serenamente la quotidianità
Per raggiungere un pieno benessere mentale occorre prendersi cura di se stessi e del proprio equilibrio psicofisico. In che modo? Attraverso l’attività fisica e l’allenamento funzionale, ma anche dando attenzione ad altri aspetti come la nutrizione, il sonno e la consapevolezza personale. Piccole accortezze quotidiane che, unite a un supporto mirato da parte di uno specialista, laddove servisse, possono aiutare a sentirsi
Per raggiungere un pieno benessere mentale occorre prendersi cura di se stessi e del proprio equilibrio psicofisico. In che modo? Attraverso l’attività fisica e l’allenamento funzionale, ma anche dando attenzione ad altri aspetti come la nutrizione, il sonno e la consapevolezza personale. Piccole accortezze quotidiane che, unite a un supporto mirato da parte di uno specialista, laddove servisse, possono aiutare a sentirsi subito meglio.
Sembra scontato, ma svolgere un’attività fisica regolare è fondamentale per il benessere psicofisico. Basta una semplice corsetta per ritrovare il buonumore.
FARE SPORT. Sembra scontato, ma svolgere un’attività fisica regolare è fondamentale per il benessere psicofisico. Basta una semplice corsetta per ritrovare il buonumore.
ALIMENTAZIONE SANA. Seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione e povera di grassi, può favorire sia il benessere mentale che quello fisico.
ALIMENTAZIONE SANA. Seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura di stagione e povera di grassi, può favorire sia il benessere mentale che quello fisico.
DORMIRE BENE. Il sonno è un momento fondamentale per recuperare le energie. Dormire bene significa quindi sentirsi meglio, fin dalle prime ore del giorno.
Il sonno è un momento fondamentale per recuperare le energie. Dormire bene significa quindi sentirsi meglio, fin dalle prime ore del giorno.
TEMPO PER SÉ. È importante, nella vita frenetica di tutti i giorni, ritagliarsi del tempo per sé. Curare il proprio aspetto o dedicarsi alla lettura rilassa la mente.
È importante, nella vita frenetica di tutti i giorni, ritagliarsi del tempo per sé. Curare il proprio aspetto o dedicarsi alla
Nei mesi più caldi dell’anno è meglio evitare le ricette più “pesanti” e rinfrescarsi con piatti leggeri e salutari. Come le insalate, da arricchire con frutta e verdura di stagione.
Sarà capitato a tutti di sentirsi stanchi e privi di energia con la bella stagione. Non c’è niente di strano: l’aumento delle ore di luce scombussola il bioritmo, i cambi di temperatura mettono alla prova il fisico e possono provocare sbalzi di pressione. Per fortuna la natura viene in nostro aiuto: tra gli alimenti più preziosi per affrontare il periodo troviamo i carciofi, depurativi e diuretici, i kiwi, ricchi di vitamina C, e le uova, ottima fonte proteica. Anche la frutta secca, come mandorle e pistacchi, può dare una mano a recuperare tono ed efficienza muscolare. Ma la primavera è anche la stagione degli asparagi: ricchi di vitamine B9 e K, ferro, rame e fosforo. Sulla tavola, oltre a frutta e verdura, non può mancare la carne e il pesce: merluzzo, nasello e sgombro sono un’ottima fonte di vitamine B e D, ferro e omega-3. Per quanto riguarda la carne, consigliato il coniglio, molto proteico e con solo il 5% di grassi.
Come conquistare i bambini con ingredienti salutari
Per incentivare i bambini a mangiare i prodotti di stagione occorre “conquistarli” con presentazioni accattivanti: frullati, smoothies e succhi a base di frutta e verdura sono ideali per la colazione o la merenda. Le verdure, invece, possono essere servite sotto forma di polpette.
Dai carciofi agli asparagi, per nutrire corpo e mente
I muffins salati alla provola
IL MINI-MARKET DOVE USARE IL BUDGET MENSILE CONVENZIONATO
Un finger food da provare per un pic-nic gustoso sono i muffins salati alla provola e prosciutto cotto. Prepararli è semplice: per prima cosa si taglia la provola affumicata a dadini. In una ciotola sbattere le uova e unire a filo il latte e l’olio; in un’altra setacciare la farina, unire il lievito e il sale. Dopo aver lavorato i liquidi, unire i due composti e continuare a lavorare fino a ottenere un impasto morbido. Aggiungere il parmigiano, la provola, prosciutto cotto a dadini e incorporare tutti gli ingredienti. Versare il composto in pirottini e decorare con cubetti di prosciutto cotto. Cuocere in forno preriscaldato a 170° per 25 minuti. Sfornare e servire freddi.
Una ricetta davvero veloce è quella a base di insalata, pere, noci e pecorino. Per prima cosa si lava la lattuga e la si pone in una ciotola. Nel mentre sbucciare e tagliare le pere a tocchetti; stessa cosa per il pecorino. A questo punto si andrà a condire l’insalata con olio, sale, i tocchetti di pecorino e le pere. In ultimo, decorare e arricchire il piatto con una manciata di noci.
Crostata mele e amaretti
Chi soffre di celiachia ha una sola strada da percorrere per eliminare sintomi e segni clinici associati: una volta effettuata la diagnosi di questa malattia autoimmunitaria è necessario sospendere completamente l’assunzione di glutine per tutta la vita, per sempre. Di conseguenza è bene ricordare che, in Lombardia, ogni cittadino a cui sia stata certificata la patologia, ha il diritto di usufruire di un budget mensile per l’acquisto di prodotti alimentari specifici privi di glutine. Con limiti massimi di spesa per l’erogazione dei prodotti stabiliti proprio dalla regione, in base all’età e al sesso. Recandosi all’ATS del territorio di riferimento con il modulo che certifica la diagnosi, l’assistito riceverà un piano terapeutico e l’assegnazione di un budget mensile di spesa. La disponibilità individuale è mensile, ed è caricata ogni mese sulla Carta Regionale dei Servizi o sulla Tessera Sanitaria Nazionale. La somma può essere spesa nei negozi specializzati convenzionati, proprio come Non ti tollero. Il minimarket di Palazzolo è da anni un autentico punto di riferimento sul territorio per l’acquisto di alimenti per celiaci e senza glutine, senza lattosio, senza uova e biologici. Nel negozio di Chiara Piantoni e Mariarosa Venturelli, le due titolari, in vendita ci sono prodotti particolari, che nei normali supermercati difficilmente si possono trovare: oltre a tutti i più importanti marchi di alimenti per celiaci, trova spazio una vasta selezione di prodotti artigianali selezionati con cura.
Ogni stagione ha la sua ricetta appetitosa in grado di risolvere pranzi e cene in modo facile, ma gustoso allo stesso tempo. In questo caso un esempio sono le pennette primavera, un primo piatto fresco e facilissimo da preparare, che mette d’accordo sia grandi che piccini.
Non ti tollero
Via Bergamo 51, Palazzolo
030.732439
nontitollero@libero.it
www.nontitollero.it
IG: nontitollero
Pic-nic fa rima con crostata “Amamela”, per una dolce conclusione. Dopo aver preparato la frolla se ne stende due terzi in uno stampo rivestito di carta forno. Ricoprire poi la superficie con un leggero strato di confettura di pesche. Sistemare sopra le mele a fettine sottili e spolverare con cannella in polvere e una manciata di granella di nocciole; ricoprire con gli amaretti. Rovesciare la frolla rimasta sulla crostata e chiudere i bordi. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti, in modalità statica.
Innanzitutto pulire le fave o i piselli (800 g) e cuocerli in abbondante acqua salata. Nel mentre mondare e affettare la cipolla rossa (200 g), versarla in una padella e lasciarla cuocere per 5 minuti; nel frattempo tagliare le carote (150 g) e aggiungerle nella pentola con la cipolla bagnandole con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Tagliare a rondelle le zucchine (300 g) e i pomodori (300g), versare il tutto insieme al resto degli ortaggi lasciando cuocere per 10-15 minuti. A metà cottura del condimento buttare la pasta e una volta cotta (al dente) unirla nel tegame con le verdure. Profumare con del basilico fresco.
Non è soltanto buono, l’avocado è un vero elisir di bellezza. Grazie all’apporto di acidi grassi essenziali e di vitamina E, contribuisce a mantenere la pelle tonica e idratata.
Dai brufoli alla perdita di tono, ecco perché curare la dieta
Una dieta poco equilibrata, ricca di zuccheri e di grassi, influisce negativamente sulla salute e bellezza della pelle. Tra gli effetti negativi più comuni ci sono brufoli, punti neri, pelle secca o grassa e accumulo di impurità. Ma anche perdita di tonicità, che porta ad avere una pelle spenta e con rughe più evidenti.
Creme, make up e prodotti di bellezza possono aiutare, ma per vantare una pelle luminosa e sana bisogna curare anche ciò che si mangia. L’alimentazione, infatti, permette di integrare vitamine, antiossidanti e fibre: alleati preziosi per contrastare i danni causati dall’inquinamento e dai radicali liberi.
Il primo consiglio è quello di consumare molta frutta e verdura fresche e di stagione, ricche di vitamine e sali minerali, che aiutano a mantenere la pelle idratata ed elastica. In questo periodo dell’anno, abbondano frutti di bosco, kiwi, pere e fragole: fonte di vitamina C. Indispensabile anche il pesce, in particolare il salmone, lo sgombro e il pesce azzurro in generale, ricco di Omega 3, che inibisce la produzione dei radicali liberi. Esistono poi alimenti in grado di svolgere una vera e propria azione anti-aging: è il caso ad esempio dei semi di lino e semi di chia, perfetti per arricchire le insalate, ma anche delle bacche di Goji, fonte preziosa di antiossidanti. Consigliata, infine, la frutta secca
HolterPressorio dispositiviperladiagnosticasemplici dausare.
HolterCardiaco24H
dispositiviperladiagnosticasemplicida usare.
Teledermatologia
screeningediagnosideiprincipalidisturbidella pelleinmanierasemplice,rapidaedefficace.
InsufficienzaVenosa
esameeffettuatoconpletismografoche consentedivalutarelecondizionidellevene.
Densitàossea
èunesamedicuicisiavvalepermisurare laquantitàdicalciopresentenelleossa.
PRENOTAORA 0306822148
Densitàossea èunesamedicuicisiavvalepermisurare
Chi desidera un look vintage può optare per il bob Monroe: una lunghezza alle spalle, scalata sulle punte, per richiamare la morbidezza dei boccoli della diva.
Chi desidera un look vintage può optare per il bob Monroe: una lunghezza alle spalle, scalata sulle punte, per richiamare la morbidezza dei boccoli della diva.
LLa bella stagione è appena iniziata e già si pensa all’estate, a partire dai capelli. Corti, lunghi, a caschetto, voluminosi e con la frangia (lunga o corta, ma mai netta): ecco i look più alla moda per questa primavera-estate.
a bella stagione è appena iniziata e già si pensa all’estate, a partire dai capelli. Corti, lunghi, a caschetto, voluminosi e con la frangia (lunga o corta, ma mai netta): ecco i look più alla moda per questa primavera-estate.
Tra i look più amati troviamo il capello cortissimo, da rendere anche più ‘aggressivo’ attraverso toni di colore decisi, come il rosso o il viola. Questo tipo di taglio - in abbinamento alla frangia corta - si adatta facilmente anche ai capelli mossi o ricci, donando loro maggiore volume e definizione. Tra i tagli corti ecco l’intramontabile caschetto: scalato oppure alla pari, ideale per chi ha i capelli lisci e fini. L’ultima variante del caschetto è il ‘bob Monroe’, ispirato - com’è facilmente intuibileall’intramontabile attrice americana Marilyn.
Tra i look più amati troviamo il capello cortissimo, da rendere anche più ‘aggressivo’ attraverso toni di colore decisi, come il rosso o il viola. Questo tipo di taglio - in abbinamento alla frangia corta - si adatta facilmente anche ai capelli mossi o ricci, donando loro maggiore volume e definizione. Tra i tagli corti ecco l’intramontabile caschetto: scalato oppure alla pari, ideale per chi ha i capelli lisci e fini. L’ultima variante del caschetto è il ‘bob Monroe’, ispirato - com’è facilmente intuibileall’intramontabile attrice americana Marilyn.
Per quanto riguarda i tagli medi non si registrano particolari evoluzioni: l’importante è che la chioma risulti strutturata e in ordine. E chi invece non può rinunciare a una chioma folta e lunga anche in estate? Per le lunghezze il must 2023 è lo scalato. Chi non vuole un risultato troppo netto e definito, può optare ad esempio per un taglio voluminoso ma meno a effetto, da impreziosire con la frangia. Quest’ultima, vero must di stagione, deve essere sempre ben curata, ma non troppo regolare: può essere lunga, ma meglio se un po’ sfilata, oppure più corta e arrivare al di sopra delle sopracciglia o a metà della fronte.
Per quanto riguarda i tagli medi non si registrano particolari evoluzioni: l’importante è che la chioma risulti strutturata e in ordine. E chi invece non può rinunciare a una chioma folta e lunga anche in estate? Per le lunghezze il must 2023 è lo scalato. Chi non vuole un risultato troppo netto e definito, può optare ad esempio per un taglio voluminoso ma meno a effetto, da impreziosire con la frangia. Quest’ultima, vero must di stagione, deve essere sempre ben curata, ma non troppo regolare: può essere lunga, ma meglio se un po’ sfilata, oppure più corta e arrivare al di sopra delle sopracciglia o a metà della fronte.
PER LE LUNGHEZZE, INVECE, IL MUST 2023 È LO SCALATO, CHE DONA VOLUME
PER LE LUNGHEZZE, INVECE, IL MUST 2023 È LO SCALATO, CHE DONA VOLUME
Una folta chioma raccolta in una grande crocchia laterale. Le tendenze per le acconciature sembrano ispirarsi al ritratto della scrittrice Virginia Woolf di George Charles Beresford.
Una folta chioma raccolta in una grande crocchia laterale. Le tendenze per le acconciature sembrano ispirarsi al ritratto della scrittrice Virginia Woolf di George Charles Beresford.
LE TRECCE ROMANTICHE ORNANO I LATI DELLA CHIOMA
Chignon, raccolti bassi, trecce laterali. Le acconciature per questa primavera-estate e per il prossimo autunno-inverno si ispirano al passato.
Chignon, raccolti bassi, trecce laterali. Le acconciature per questa primavera-estate e per il prossimo autunno-inverno si ispirano al passato.
In passerella le modelle portano in scena pettinature di altri tempi, con trecce romantiche e decorative, che ornano e incorniciano i lati. Con le acconciature si tende a creare vere e proprie geometrie, puntando
In passerella le modelle portano in scena pettinature di altri tempi, con trecce romantiche e decorative, che ornano e incorniciano i lati. Con le acconciature si tende a creare vere e proprie geometrie, puntando
a innalzare la chioma e a slanciare la figura, esagerando con il volume. Uno stile quasi imperiale, che ricorda quello di Maria Antonietta.
Tra le tendenze spiccano anche le trecce laterali, che scendono lungo le spalle e che ricordano lo stile delle acconciature dell’Età della Reggenza inglese, rese note dalla serie Bridgerton.
a innalzare la chioma e a slanciare la figura, esagerando con il volume. Uno stile quasi imperiale, che ricorda quello di Maria Antonietta. Tra le tendenze spiccano anche le trecce laterali, che scendono lungo le spalle e che ricordano lo stile delle acconciature dell’Età della Reggenza inglese, rese note dalla serie Bridgerton.
I capelli, seguendo uno stile romantico, vengono legati con piccoli nastri dai colori pastello e lasciati morbidi, con qualche ciuffo irregolare che rende l’acconciatura più naturale e vissuta. La riga, se presente, è portata centrale per mettere in risalto la simmetria del volto.
I capelli, seguendo uno stile romantico, vengono legati con piccoli nastri dai colori pastello e lasciati morbidi, con qualche ciuffo irregolare che rende l’acconciatura più naturale e vissuta. La riga, se presente, è portata centrale per mettere in risalto la simmetria del volto.
La tradizione strizza l’occhio alla contemporaneità, tra dettagli luminosi, nastri e onde morbide
La tradizione strizza l’occhio alla contemporaneità, tra dettagli luminosi, nastri e onde morbide
Per le future spose i trend acconciatura parlano chiaro: vince la tradizione, senza rinunciare a un tocco più contemporaneo. Dagli chignon maxi, impreziositi da piccoli dettagli luminosi, alle code destrutturate, o intrecciate con nastri per un effetto bon ton chic. Perle e fiori arricchiscono le trecce, in uno stile che ricorda quello della principessa Sissi.
Per le future spose i trend acconciatura parlano chiaro: vince la tradizione, senza rinunciare a un tocco più contemporaneo. Dagli chignon maxi, impreziositi da piccoli dettagli luminosi, alle code destrutturate, o intrecciate con nastri per un effetto bon ton chic. Perle e fiori arricchiscono le trecce, in uno stile che ricorda quello della principessa Sissi.
Per chi ama i capelli sciolti, invece, le onde rimangono la scelta d’èlite, specie se risaltate da un semiraccolto morbido.
Per chi ama i capelli sciolti, invece, le onde rimangono la scelta d’èlite, specie se risaltate da un semiraccolto morbido.
Poliambulatorio prestazione mediche specialistiche
Cura delle patologie vertebrali
Ortopedia
Terapia del dolore
Osteopati a pediatrica
Massofi sioterapia
Podologia
Diabetologia
Medicina interna
Medicina complementare
Urologia
Otorinolaringoiatria
Cardiologia
Psicologia
Endocrinologia
Ginecologia
Ostetricia
Nutrizionista
Medicina esteti ca
Chirurgia generale
Servizio infermieristi co
Neurologia
Neurochirurgia
Ostepati a Fisioterapia
Ozonoterapia
Ozonoterapia mirata
Terapia del dolore
Infiltrazione mirate
Massoterapia
Rieducazione posturale
Laser ad alta protezione
Terapia fi sica vascolare
Tecar terapia
Onde d’urto
Ecografi e Idrocolonterapia
Autoemotrasfusione
va
Esperto in scoliosi
Pilates
Ginnasti ca posturale
Riabilitazione
Rieducazione scoliosi
“Mens sana in corpore sano”
Benessere, igiene e bellezza: sono questi i tre ingredienti per una perfetta beauty routine, in grado di mantenere sana la nostra pelle. Un “rito” quotidiano che parte dalla pulizia del viso, il trattamento più importante per prevenire o trattare acne e impurità cutanee. Che avvenga home made o in un centro professionale, tale pratica permette di purificare a fondo la pelle attraverso la rimozione di cellule morte, punti neri, brufoli o altri piccoli difetti. Per fare in modo che la beauty routine sia efficace, bisogna detergere, idratare e proteggere la pelle in ogni momento della giornata. Si parte dalla detersione appena ci si sveglia al mattino: pulire bene il viso permetterà di eliminare le cellule morte e il sebo accumulato durante la notte. Successivamente si dovrà idratare la pelle usando una crema leggera che diventerà anche la base per il trucco. Infine, mai dimenticarsi di proteggere la pelle contro i raggi Uva e Uvb utilizzando creme specifiche.
Il mal di schiena rappresenta un doloroso problema per molti italiani. Purtroppo non conosce età e rappresenta la prima causa di visite mediche e di astensione dal lavoro.
vero se si pensa che il nostro corpo diventa la cartina tornasole di tutto ciò che ci accade quotidianamente, dallo stress a una cattiva alimentazione. Per questo è necessario prendersene cura con i giusti trattamenti di bellezza. Si parte sotto la doccia: dobbiamo sempre utilizzare una spugna che sia classica, di cellulosa o di mare, per aiutare la pelle a restare liscia. Da non sottovalutare poi lo scrub, che aiuta a eliminare le cellule morte. Una volta asciutti è d’obbligo l’uso di una crema idratante o, se si preferisce, un olio dall’azione elasticizzante. Nella scelta del prodotto è importante verificarne l’INCI, che riporta gli ingredienti con cui è stato formulato. Che sia crema o olio, infine, entrambi andranno applicati con un massaggio dall’alto verso il basso per stimolare la circolazione e favorirne l’assorbimento.
Gli step e i prodotti giusti per il lavaggio
Il primo passo per risolvere il dolore - sia esso lombare, cervicale, dorsale o irradiato a glutei e arti - è rivolgersi a specialisti, ed è quindi un valore per il paziente trovare tutte le figure in un unico centro medico specializzato nelle patologie della colonna vertebrale. Come «Atlante», centro specialistico vertebrale nato a Capriolo dall’esperienza del poliambulatorio MedicalPlan. Al suo interno, medici specialisti e fisioterapisti operano mettendo in campo una stretta collaborazione. L’equipe è formata dal dott. Claudio Ferlinghetti (Neurochirurgo), il dott. Mauro Botticini (Fisioterapista e Osteopata), il dott. Federico Camplani (Fisioterapista), il dott. Claudio Cornali (Neurochirurgo), il dott. Ambrogio Lombardini (Ortopedico), il dott. Daniel Bianchetti (Massofisioterapista e Osteopata) e Luigi Gatti (istruttore di ginnastica posturale) accomunati dall’interesse per il mal di schiena.
Gli specialisti impostano un percorso di guarigione personalizzato, prendendo in carico il paziente per tutto l’iter di cura, dalla prima visita utile a inquadrare il problema: diagnosi, terapia mirata e follow up. Grazie a una visione polispecialistica, gli esperti potranno definire una diagnosi precisa e consigliare le cure più efficaci per accompagnare le persone a un completo stato di guarigione e benessere.
Per prenotare una visita specialistica: tel 030-0948545, mail info@medical-plan.it.
Maggiori informazioni: www.medical-plan.it
I capelli necessitano di cure quotidiane. Per proteggere la chioma basterà imparare delle tecniche utili da applicare a ogni lavaggio. Per esempio è molto efficace fare degli impacchi pre-shampoo, che andranno a nutrire in profondità le lunghezze. Lo shampoo va distribuito al centro della testa e massaggiato con i polpastrelli. Mai dimenticarsi del balsamo, per richiudere le squame del capello e per disciplinare la chioma. Da non sottovalutare la scelta del prodotto giusto, a seconda del tipo di capello e delle esigenze: in caso di capelli secchi, ad esempio, è meglio scegliere shampoo e balsamo arricchiti da oli naturali per nutrire e ammorbidire. Quando ci si asciuga, infine, è buona norma utilizzare un panno in microfibra.
Noi donne siamo delle vere e proprie “manicure addicted”, in quanto non rinunciamo mai a unghie perfettamente curate. Ma come per i capelli o la pelle anche loro hanno bisogno di essere curate, attraverso l’alimentazione e l’idratazione.
I CONSIGLI
Per assicurarsi unghie forti e sane si deve imparare a “nutrirle”. È necessario assimilare calcio, zinco e silicio che favoriscono la formazione della cheratina, ma anche vitamine del gruppo A, B2, e C. Tali sostanze sono presenti in alimenti quali latte, yogurt, pesce e frutta secca. Fondamentale è l’idratazione: gli esperti consigliano di bere almeno due litri d’acqua al giorno. Durante la manicure, le unghie non devono essere tagliate, ma solo limate con una grit da 180. Come per la pelle del viso, anche le unghie vanno detossinate: è consigliabile evitare lo smalto per 20 giorni, sostituendolo nel mentre con un prodotto fortificante naturale, come la tintura di equiseto.
Il rosa è protagonista, così come le lipgloss nail
Non solo è il colore 2023 per l’arredo domestico, ma il “Viva Magenta” è anche la tonalità per unghie all’ultima moda. È la pink manicure a essere la protagonista, in cui il rosa si declina in tutte le sue sfumature scegliendo tra smalti lucidi, opachi o glitterati. Molto amate anche le lipgloss nail, ovvero unghie naturali dai colori delicati e lattiginosi che virano al chiaro.
LE UNGHIE NON DEVONO MAI ESSERE TAGLIATE, MA SOLO LIMATE
CON UNA
GRIT DA 180, SEMPRE NELLA STESSA DIREZIONE
La cura specifica per le proprie unghie
IIl CrossFit ha come obiettivo l’acquisizione del benessere generale del corpo, attraverso un programma di rafforzamento e condizionamento fisico. Gli esercizi mirano a potenziare la competenza individuale in tutte le attività fisiche, aumentando - tra i vari aspetti - la resistenza cardiovascolare e respiratoria, la velocità, la coordinazione, la forza, la potenza e la flessibilità. Un’attività che offre una serie di stimoli che nessun’altra disciplina di questo genere garantisce; non a caso viene praticata anche da atleti professionisti per mantenersi in allenamento.
l CrossFit ha come obiettivo l’acquisizione del benessere generale del corpo, attraverso un programma di rafforzamento e condizionamento fisico. Gli esercizi mirano a potenziare la competenza individuale in tutte le attività fisiche, aumentando - tra i vari aspetti - la resistenza cardiovascolare e respiratoria, la velocità, la coordinazione, la forza, la potenza e la flessibilità. Un’attività che offre una serie di stimoli che nessun’altra disciplina di questo genere garantisce; non a caso viene praticata anche da atleti professionisti per mantenersi in allenamento.
NEL DETTAGLIO
NEL DETTAGLIO
Un allenamento costante e un regime alimentare equilibrato possono permettere di raggiungere i primi miglioramenti già dopo 2-3 mesi di allenamento.
Un allenamento costante e un regime alimentare equilibrato possono permettere di raggiungere i primi miglioramenti già dopo 2-3 mesi di allenamento.
Una lezione di CrossFit dura generalmente un’ora: 15 minuti di riscaldamento, altrettanti di tecnica ed esercizi accessori, 25 minuti di esercizi veri e propri (sessione chiamata Wod, Workout of the Day) e, infine, cinque minuti di defaticamento. Per quanto riguarda la frequenza, ai neofiti si consiglia di svolgere tre allenamenti settimanali alternati da una seduta di Mobility, ovvero stretching e mobilità articolare, durante i giorni di riposo. Quando si è più allenati, la frequenza può salire a cinque a settimana, sempre affiancate da una classe di Mobility. Gli allenamenti di CrossFit sono rapidi, completi, divertenti e, soprattutto, adatti a ragazze e donne di ogni età.
Una lezione di CrossFit dura generalmente un’ora: 15 minuti di riscaldamento, altrettanti di tecnica ed esercizi accessori, 25 minuti di esercizi veri e propri (sessione chiamata Wod, Workout of the Day) e, infine, cinque minuti di defaticamento. Per quanto riguarda la frequenza, ai neofiti si consiglia di svolgere tre allenamenti settimanali alternati da una seduta di Mobility, ovvero stretching e mobilità articolare, durante i giorni di riposo. Quando si è più allenati, la frequenza può salire a cinque a settimana, sempre affiancate da una classe di Mobility. Gli allenamenti di CrossFit sono rapidi, completi, divertenti e, soprattutto, adatti a ragazze e donne di ogni età.
Una disciplina completa che punta ad aumentare resistenza e muscolatura
L’isola
è la culla del Sup. L’esploratore James Cook scriveva di pescatori dell’atollo che utilizzavano una tavola e una pagaia per spostarsi.
UN’ATTIVITÀ
UN’ATTIVITÀ
DIMAGRANTE: PERMETTE
DIMAGRANTE: PERMETTE
DI BRUCIARE
DI BRUCIARE
FINO A 430 CALORIE
FINO A 430 CALORIE
Al mare è possibile scorgere all’orizzonte chi pratica il Sup, letteralmente “stand up paddle”, cioè “stare in piedi con la pagaia”. Di fatto, si tratta di una disciplina che abbina la canoa e il surf (ma con una tavola diversa, poiché lunga dai tre ai tre metri e mezzo, con una superficie antiscivolo): la persona deve restare in piedi, in equilibrio, sulla tavola e per spostarsi deve utilizzare una pagaia
Al mare è possibile scorgere all’orizzonte chi pratica il Sup, letteralmente “stand up paddle”, cioè “stare in piedi con la pagaia”. Di fatto, si tratta di una disciplina che abbina la canoa e il surf (ma con una tavola diversa, poiché lunga dai tre ai tre metri e mezzo, con una superficie antiscivolo): la persona deve restare in piedi, in equilibrio, sulla tavola e per spostarsi deve utilizzare una pagaia
Dalla tavola alla pagaia: gli attrezzi fondamentali per chi si sta avvicinando alla disciplina
Dalla tavola alla pagaia: gli attrezzi fondamentali per chi si sta avvicinando alla disciplina
Chi si sta per approcciare per la prima volta alla pratica del Sup deve sapere che è molto importante scegliere l’attrezzatura giusta. In primis la tavola che, per garantire la stabilità e la galleggiabilità, varia a seconda del peso dell’utilizzatore. Le tavole da Sup possono essere gonfiabili (per brevi uscite) o rigide (per uscite lunghe). Anche la pagaia deve essere scelta della lunghezza giusta, per evitare di arcuare la schiena. Esistono anche pagaie regolabili, che si allungano e accorciano a seconda delle esigenze.
Chi si sta per approcciare per la prima volta alla pratica del Sup deve sapere che è molto importante scegliere l’attrezzatura giusta. In primis la tavola che, per garantire la stabilità e la galleggiabilità, varia a seconda del peso dell’utilizzatore. Le tavole da Sup possono essere gonfiabili (per brevi uscite) o rigide (per uscite lunghe). Anche la pagaia deve essere scelta della lunghezza giusta, per evitare di arcuare la schiena. Esistono anche pagaie regolabili, che si allungano e accorciano a seconda delle esigenze.
I benefici del Sup sono davvero numerosi: innanzitutto, dona un profondo senso di calma e di benesserementale. Inoltre, tonifica la muscolatura grazie al fatto che occorre stare in equilibrio in piedi, migliora l’agilità e permette di bruciare i grassi (in un’ora, si arriva fino a 430 calorie). Si tratta di uno sport che, se non si hanno patologie pregresse, è adatto a tutte le fasce d’età. Per impratichirsi è possibile iniziare andando in piscina, dove interiorizzare i movimenti con la pagaia. Al mare (o al lago) occorre rispettare le stesse regole vigenti per l’utilizzo del pedalò, cioè non allontanarsi oltre un miglio dalla costa.
I benefici del Sup sono davvero numerosi: innanzitutto, dona un profondo senso di calma e di benesserementale. Inoltre, tonifica la muscolatura grazie al fatto che occorre stare in equilibrio in piedi, migliora l’agilità e permette di bruciare i grassi (in un’ora, si arriva fino a 430 calorie). Si tratta di uno sport che, se non si hanno patologie pregresse, è adatto a tutte le fasce d’età. Per impratichirsi è possibile iniziare andando in piscina, dove interiorizzare i movimenti con la pagaia. Al mare (o al lago) occorre rispettare le stesse regole vigenti per l’utilizzo del pedalò, cioè non allontanarsi oltre un miglio dalla costa.
Il Sup, un modo tutto nuovo per cavalcare le onde e allenare l’equilibrio
Il Sup, un modo tutto nuovo per cavalcare le onde e allenare l’equilibrio
Osservare la natura praticando uno sport che consente di rigenerarsi. Il trekking allena i polmoni, i muscoli e anche la resistenza allo stress, oltre a migliorare la circolazione sanguigna, con benefici certificati per le pareti cardiache. I benefici maggiori riguardano però le funzioni respiratorie, che risultano enormemente rinforzate. Oltre a polmoni e gambe più forti, il trekking rappresenta una valvola di sfogo perfetta per la tensione quotidiana.
LE SCARPE. Una buona scarpa da trekking consente di evitare passi falsi su terreni scoscesi e di tutelare così le caviglie: si tratta di una spesa necessaria.
ABBIGLIAMENTO TECNICO. Il materiale da indossare consente di resistere al freddo (o sopportare il caldo) e di non avere ostacoli durante il cammino.
LO ZAINO. Soprattutto per chi ama i percorsi lunghi, poter disporre di uno zaino leggero e capiente può fare la differenza nei momenti in cui ci si ferma per rifiatare.
PRIMO SOCCORSO. Si consiglia di intraprendere un trekking lungo avendo con se un set di primo soccorso: gli imprevisti possono essere dietro l’angolo.
Farmacia comunale Manerba del Garda
Piazza Atleti Azzurri d’Italia, 9 - Manerba del Garda (BS)
Tel./Fax 0365.1903621
comunale.manerba@gmail.com
Farmacia comunale Manerba del Garda
Piazza Atleti Azzurri d’Italia, 9 - Manerba del Garda (BS)
Tel./Fax 0365.1903621
comunale.manerba@gmail.com
Farmacia comunale Manerba del Garda
Piazza Atleti Azzurri d’Italia, 9 - Manerba del Garda (BS)
Tel./Fax 0365.1903621 - Cell. 346.3080718
comunale.manerba@gmail - www.farmaciavalverde.it
La moda guarda a tinte neutre e modelli minimalisti
La moda guarda a tinte neutre e modelli minimalisti
Back to basic: è questa la tendenza protagonista della moda primavera-estate 2023. Si torna all’uso di tinte neutre e rilassanti, così come i modelli: niente fronzoli o dettagli eccessivi, si punta a un minimalismo che pulisce le linee e regala un look più naturale. Un esempio? Il ritorno della camicia bianca, semplice ed elegante, che diventa un outfit versatile sia per il giorno che per la sera.
Back to basic: è questa la tendenza protagonista della moda primavera-estate 2023. Si torna all’uso di tinte neutre e rilassanti, così come i modelli: niente fronzoli o dettagli eccessivi, si punta a un minimalismo che pulisce le linee e regala un look più naturale. Un esempio? Il ritorno della camicia bianca, semplice ed elegante, che diventa un outfit versatile sia per il giorno che per la sera.
La filosofia del “togliere” sarà, quindi, alla base della moda estate, per riscoprire la parte più autentica di sé.
La filosofia del “togliere” sarà, quindi, alla base della moda estate, per riscoprire la parte più autentica di sé.
L’estate si avvicina ed è tempo di rinnovare il guardaroba in vista delle vacanze. Ma quali sono le tendenze del 2023 in fatto di costumi da bagno?
Dalle passerelle di moda è possibile trovare suggerimenti su modelli e tessuti, eletti protagonisti della calda estate ormai alle porte.
L’estate si avvicina ed è tempo di rinnovare il guardaroba in vista delle vacanze. Ma quali sono le tendenze del 2023 in fatto di costumi da bagno? Dalle passerelle di moda è possibile trovare suggerimenti su modelli e tessuti, eletti protagonisti della calda estate ormai alle porte.
I MODELLI DEL 2023
Scegliere non sarà facile perché sono tanti i modelli proposti dagli stilisti, con soluzioni adatte a donne di tutte le età. Tornano in voga gli audaci cut out (ovvero i modelli con i tagli) e gli immancabili costumi a uncinetto. Per quanto riguarda i colori, si va dalle righe ultra chic alla tinta unita.
Scegliere non sarà facile perché sono tanti i modelli proposti dagli stilisti, con soluzioni adatte a donne di tutte le età. Tornano in voga gli audaci cut out (ovvero i modelli con i tagli) e gli immancabili costumi a uncinetto. Per quanto riguarda i colori, si va dalle righe ultra chic alla tinta unita.
Tra i modelli tornati recentemente in voga troviamo poi i costumi interi e i bikini a vita alta: si possono scegliere semplici o imbottiti, a fantasia o monocromatici. Se si ama brillare anche in spiaggia, si può puntare a colori vivaci e fantasie trompe l’oeil, per essere scintillanti da mattina a sera, anche in riva al mare. Ma come dare un tocco in più al bikini? In questo caso basterà puntare a modelli con cinturini incrociati, volant, incroci posteriori, intrecci, e persino dettagli scintillanti, perline, borchie o frange. Tra le proposte di costumi più originali, non si possono non segnalare i modelli monospalla e dallo scollo irregolare.
Tra i modelli tornati recentemente in voga troviamo poi i costumi interi e i bikini a vita alta: si possono scegliere semplici o imbottiti, a fantasia o monocromatici. Se si ama brillare anche in spiaggia, si può puntare a colori vivaci e fantasie trompe l’oeil, per essere scintillanti da mattina a sera, anche in riva al mare. Ma come dare un tocco in più al bikini? In questo caso basterà puntare a modelli con cinturini incrociati, volant, incroci posteriori, intrecci, e persino dettagli scintillanti, perline, borchie o frange. Tra le proposte di costumi più originali, non si possono non segnalare i modelli monospalla e dallo scollo irregolare.
SE SI AMA BRILLARE ANCHE IN SPIAGGIA, SI PUÒ PUNTARE SU COLORI VIVACI E FANTASIE TROMPE L’OEIL
SE SI AMA BRILLARE ANCHE IN SPIAGGIA, SI PUÒ PUNTARE SU COLORI VIVACI E FANTASIE TROMPE L’OEIL
Un total pink d’impatto che si ispira alla Barbie
Rosa, dalla sfumatura più delicata, che ricorda un marshmallow, fino a quella più grintosa, tendente al fucsia. I bikini nel 2023 sono
total pink e si ispirano alla bambola più famosa al mondo: la Barbie. Questo colore si adatta a qualsiasi modello, bikini, intero o con dettagli cut-out.
Spring Summer 2023
ULTIMI GIORNI no al 31 maggio
VENDITA PROMOZIONALE
SCONTI dal10% al 50%
SU CORSETTERIA - BIANCHERIA - COSTUMI DA BAGNO
Il rosso e il grigio saranno le tonalità più in voga durante i mesi freddi. Il primo nella sua versione più intensa e brillante; il secondo creando effetti “tono su tono”.
L’autunno è ancora lontano, ma per arrivare con le idee chiare alla prossima sessione di shopping conviene conoscere già i trend che faranno la loro comparsa nelle vetrine della prossima stagione.
Durante l’ultima Milano Fashion Week gli stilisti hanno impreziosito i loro capi con dettagli ricercati e inediti. Tra questi, ad avere un ruolo da protagonista nelle collezioni autunnoinverno 2023/2024 sono state le spalle imbottite. Molto amate già negli anni Ottanta, aggiungono grinta a ogni outfit, dando struttura anche alle silhouette più sottili. Tra i must have c’è anche il maglione a girocollo, da abbinare a gonne lunghe ed eleganti, oppure in versione monospalla e gilet. Questi ultimi modelli sono ideali da indossare alla sera, ma rigorosamente con i guanti lunghi fin sopra ai gomiti. Questo accessorio è perfetto da portare anche con l’iconico tubino che, per la prossima stagione, abbandona la sua allure bon-ton per diventare iperfemminile e sexy, con il bustier che scopre le spalle e il petto e mette in evidenza il punto vita. E per completare il look non possono mancare gli indispensabili per affrontare il freddo: sciarpe grandi e avvolgenti e capispalla che proteggono il corpo come una coperta.
Cuissard e zeppe “slim” per essere alla moda
Protagonisti del prossimo autunno-inverno sono gli stivali cuissard, in tutte le loro varianti: l’importante è che il gambale sia altissimo.
Anche le zeppe sono state protagoniste sulle passerelle, ma nella loro versione “slim”, cioè con tacco più sottile, dal design alleggerito.
Le anticipazioni dei trend che “scalderanno” il prossimo autunno-inverno
T alità
SALUTE
Gli esami consigliati per una corretta prevenzione.
WELLNESS
Styling barba per look moderni e sempre alla moda
FITNESS
Allenamenti per perdere peso e tenerlo sotto controllo
Chiari: 030.711923
Rovato: 030.7731258
Palazzolo sull’Oglio: 030.733802
Adro: 030.7450915
Ospitaletto: 030.640455
Roncadelle: 030.2780862
Manerbio: 030.9938257
Orzinuovi: 030 942424
Leno: 030.9038422
Calcinatello: 030.9964657
Carpenedolo: 030.9966419
Mazzano: 030.2592899
Montichiari: 030.961555
Desenzano del Garda: 030.9914510
Ghedi: 030.9050246
Lonato: 030.9131476
Castiglione d/S: 0376.638563
Salò: 0365.43430 • Rivoltella: 030.9119521
SPORT E CURA DEI PIEDI
2 Coccole quotidiane per piedi in salute
SUCCHI VITAMINICI
3 Succhi di frutta e verdura per fare il pieno di energia in estate
PREVENZIONE
5 Dai venti agli-anta: l’agenda dei controlli
PERDERE PESO
11 Perché fa bene allenarsi al mattino
ALLENARE GLI ADDOMINALI
13 Come avere addominali ben definiti
PER INIZIARE LA GIORNATA
14 La corsa mattutina e i suoi benefici
I BENEFICI DEL PADEL
16 La padel mania dilaga in Italia
LOOK 2023
19 La moda uomo tra aderenze e stile comfy
LE MIGLIORI ABITUDINI
6 La routine alimentare per tutti i giorni
PASTA O NON PASTA?
7 Il legame tra sport e carboidrati
BARBA E BAFFI
8 Il taglio della barba per ogni volto
CAPELLI SANI E FORTI
9 La pettinatura giusta per capelli da star
Cocc e QUOTIDIANE PER PIEDI IN SALUTE
D
CALZATURE ADATTE ALLO SPORT PRESERVANO DA
i regola non ci si prende mai abbastanza cura dei propri piedi. Eppure, dal loro benessere alla fine dipende quello di tutto l’organismo. Una parte del corpo che non va dunque trascurata e che va coccolata ancora di più quando si pratica un’attività sportiva. Come? Il primo suggerimento è di scegliere le scarpe adatte, al fine di scongiurare la formazione di vesciche. Il modello che si sceglie deve essere traspirante e adatto al tipo di sport praticato. Per ovviare al problema delle vesciche, la soluzione è rappresentata anche dalle solette in neoprene, in quanto assorbono l’umidità in eccesso e mantengono il piede asciutto. Nei giorni di scarico dall’attività sportiva, è bene indossare calzature da recupero, progettate per sostenere il piede dopo l’allenamento, e curare il piede con creme, oli e prodotti appositi per mantenere la pelle elastica e idratata.CALZATURE
ADATTE ALLO SPORT PRESERVANO DA DOLORI E VESCICHE,
DOLORI E VESCICHE, E PERMETTONO DI AVERE PIEDI IN FORMA
Se si intende praticare intensamente un’attività sportiva che include un forte coinvolgimento dei piedi (come la corsa o il running), è consigliabile consultare un
SALUTE 2
I succhi di frutta, seppur senza zuccheri aggiunti, non sono da considerare come sostituti della loro “materia prima”. Sono ad esempio poveri di fibre, presenti invece nella frutta.
Golosi, dissetanti e ricchi di vitamine, minerali e altri elementi utili, i succhi a base di frutta e verdura sono la bevanda ideale durante l’estate, in quanto ci assicurano un buon apporto di energia e di sostanze indispensabili per la forma fisica.
Al bando, però, quelli ricchi di zucchero e conservanti: è meglio prepararli in casa, con appositi estrattori e spremitori, scegliendo gli ingredienti
Golosi, dissetanti e ricchi di vitamine, minerali e altri elementi utili, i succhi a base di frutta e verdura sono la bevanda ideale durante l’estate, in quanto ci assicurano un buon apporto di energia e di sostanze indispensabili per la forma fisica. Al bando, però, quelli ricchi di zucchero e conservanti: è meglio prepararli in casa, con appositi estrattori e spremitori, scegliendo gli ingredienti
Poco diffusa, questa bevanda è molto salutare ed efficace anche in caso di insonnia
Poco diffusa, questa bevanda è molto salutare ed efficace anche in caso di insonnia
Solitamente poco diffuso, ma ricco di benefici, è il succo di amarena. Alcuni studiosi del settore agroalimentare, infatti, hanno riscontrato che questa bevanda è utile in caso di insonnia, poiché contiene alti quantitativi di melatonina - l’ormone che regola il ciclo del sonno -, ed è anche un aiuto prezioso per abbassare la pressione, per via dell’abbondanza di polifenoli e di potassio.
In più, sembra che il succo all’amarena contribuisca a ridurre i disagi dell’artrite.
Solitamente poco diffuso, ma ricco di benefici, è il succo di amarena. Alcuni studiosi del settore agroalimentare, infatti, hanno riscontrato che questa bevanda è utile in caso di insonnia, poiché contiene alti quantitativi di melatonina - l’ormone che regola il ciclo del sonno -, ed è anche un aiuto prezioso per abbassare la pressione, per via dell’abbondanza di polifenoli e di potassio. In più, sembra che il succo all’amarena contribuisca a ridurre i disagi dell’artrite.
da utilizzare in base alle loro proprietà nutraceutiche. In questo modo si otterranno dei succhi di frutta freschi e genuini, con i quali fare una pausa energizzante e gustosa.
Fragole e mele, insieme a cetriolo e rabarbaro, sono ideali per un succo che permette a chi lo beve di fare il pieno di energia: è un mix ad alto contenuto di vitamine C e K. Anche il succo arancia, limone, carote e zenzero permette di avere una carica in più, durante la giornata, e contribuisce a rallentare lo stress ossidativo. E una limonata con l’aggiunta di peperoncino? Ha proprietà depurative ed effetti benefici sulla digestione e sul sistema cardiovascolare.
da utilizzare in base alle loro proprietà nutraceutiche. In questo modo si otterranno dei succhi di frutta freschi e genuini, con i quali fare una pausa energizzante e gustosa. Fragole e mele, insieme a cetriolo e rabarbaro, sono ideali per un succo che permette a chi lo beve di fare il pieno di energia: è un mix ad alto contenuto di vitamine C e K. Anche il succo arancia, limone, carote e zenzero permette di avere una carica in più, durante la giornata, e contribuisce a rallentare lo stress ossidativo. E una limonata con l’aggiunta di peperoncino? Ha proprietà depurative ed effetti benefici sulla digestione e sul sistema cardiovascolare.
- Fisiatria -
Dott. Benvenuti Paolo
Dott.ssa Zani Viviana
- Psicologia -
Dott.ssa Vezzoli Eugenia
Dott. Cannello Claudio
- Ozonoterapia -
Dott. Benvenuti Paolo
Dott. Bianchini Massimiliano
- Podologia -
Dott.ssa Cascio Marta
Dott. Santoro Giulio
- Ecografisti -
Dott.ssa Chiribau Ramona
Dott. Carati Paolo
- Medicina estetica -
Dott.ssa Amini Tara
Biologa Nutrizionista -
Dott.ssa Fedele Gabriela
Medicina dello sport -
Dott. Mauceri Claudio
Dott. Buffoli Lorenzo
- Logopedia -
Dott.ssa Dondoni Erica
Nel corso della vita il corpo si modifica: gli organi, da più delicati nelle fasi iniziali, diventano via via più forti, e poi di nuovo fragili, quando sopraggiunge la vecchiaia. Per questo, a ogni fascia d’età corrisponde un check-up dedicato, messo a punto per aiutare l’organismo a gestire cambiamenti naturali e a prevenire diverse problematiche di salute. In linea generale, durante l’infanzia i controlli indicati, salvo particolari esigenze, sono quelli agli occhi e ai denti. Man mano che si cresce è consigliabile integrare i check-up di routine con una visita andrologica, in grado di escludere malformazioni o patologie che possono interessare l’apparato genitale e portare complicanze nel corso della vita.
L’indicazione è quella di effettuare un controllo già alle porte dei 18 anni se possibile, o comunque quando ci si trova nella fascia
d’età che va dai 20 e i 35 anni. Tra i 40 e 60 anni, invece, è opportuno effettuare un esame radiografico del torace e una colonscopia; quest’ultima da anticipare nel caso in cui sussista una familiarità con il tumore del colon-retto. Una volta superati i 60 si consiglia infine di verificare con check-up mirati l’eventuale insorgenza di patologie cardiovascolari, diabete e problemi all’apparato muscolo-scheletrico. Anche un controllo urologico si rivela un utile strumento di prevenzione rispetto a problemi a livello della prostata e dei testicoli, come altre malattie, tra cui per esempio la calcolosi urinaria.
Superata la soglia dei sessant’anni è importante eseguire check-up mirati, che tengano conto dello stato di salute generale della persona e dei suoi trascorsi clinici.
Schiena
vere una routine alimentare sana ed efficace aiuta il nostro organismo a rimanere sempre in perfetto equilibrio. Il giusto apporto di nutrienti consente infatti al nostro corpo di funzionare nel migliore dei modi. Per arrivare a questa situazione, ovviamente, non esiste un singolo alimento: è necessario variare il più possibile l’alimentazione e adottare alcuni accorgimenti.
AAvere una routine alimentare sana ed efficace aiuta il nostro organismo a rimanere sempre in perfetto equilibrio. Il giusto apporto di nutrienti consente infatti al nostro corpo di funzionare nel migliore dei modi. Per arrivare a questa situazione, ovviamente, non esiste un singolo alimento: è necessario variare il più possibile l’alimentazione e adottare alcuni accorgimenti.
MANTENERE L’EQUILIBRIO IDRICO È UN ASPETTO CRUCIALE, SPESSO TRASCURATO QUANDO SI PARLA DI REGIMI ALIMENTARI
LE REGOLE
LE REGOLE
Innanzitutto, è fondamentale la “regola del 5”: effettuare cinque pasti, aggiungendo ai tre principali anche gli spuntini a metà mattina e pomeriggio, per migliorare l’assorbimento di sostanze nutritive e ridurre il livello di fame. Bisogna poi bere almeno due litri di acqua al giorno, senza aspettare di avere sete. Anche mangiare frutta e verdura a stomaco vuoto aiuta a mantenere costante l’equilibrio idrico del corpo: si tratta infatti di alimenti particolarmente ricchi di acqua.
Innanzitutto, è fondamentale la “regola del 5”: effettuare cinque pasti, aggiungendo ai tre principali anche gli spuntini a metà mattina e pomeriggio, per migliorare l’assorbimento di sostanze nutritive e ridurre il livello di fame. Bisogna poi bere almeno due litri di acqua al giorno, senza aspettare di avere sete. Anche mangiare frutta e verdura a stomaco vuoto aiuta a mantenere costante l’equilibrio idrico del corpo: si tratta infatti di alimenti particolarmente ricchi di acqua.
Un’assunzione smodata può generare problemi di salute
In una dieta equilibrata, l’apporto di carne e latticini non può mancare, ma bisogna stare particolarmente attenti alle quantità. Evitare di assumere carne rossa e prodotti lattiero-caseari in eccesso consente di evitare sovraccarichi agli organi deputati alla rimozione di tossine. Occhio anche al sale: una dieta con un eccesso di sapidità può provocare ipertensione. Diventa importante aiutarsi con l’utilizzo di erbe e spezie come sostituti.
, l’apporto di carne e latticini non può mancare, ma bisogna stare particolarmente attenti alle quantità. Evitare di assumere carne rossa e prodotti lattiero-caseari in eccesso consente di evitare sovraccarichi agli organi deputati alla rimozione di tossine. Occhio anche al sale: una dieta con un eccesso di Diventa importante aiutarsi con l’utilizzo di erbe e spezie
UN CARBURANTE ESSENZIALE
UN CARBURANTE ESSENZIALE
Assumere alimenti a base di carboidrati, spesso demonizzati, rappresenta in realtà una risorsa fondamentale nella dieta di uno sportivo. Il ruolo di queste sostanze, contenute prevalentemente all’interno di pasta e cereali, è fondamentale: una sorta di carburante per l’attività fisica, in quanto sono i nutrienti energetici per eccellenza, mentre le proteine hanno una funzione soprattutto plastica.
Il fabbisogno giornaliero di carboidrati aumenta in maniera proporzionale al crescere delle ore settimanali di attività fisica e all’intensità degli allenamenti. Il rifornimento energetico avviene in maniera più rapida, anche a livello di digestione, tramite l’assunzione di pasta: i carboidrati, rispetto ad altre sostanze, richiedono infatti meno ossigeno per fornire energia ai muscoli.
Assumere alimenti a base di carboidrati, spesso demonizzati, rappresenta in realtà una risorsa fondamentale nella dieta di uno sportivo. Il ruolo di queste sostanze, contenute prevalentemente all’interno di pasta e cereali, è fondamentale: una sorta di carburante per l’attività fisica, in quanto sono i nutrienti energetici per eccellenza, mentre le proteine hanno una funzione soprattutto plastica. Il fabbisogno giornaliero di carboidrati aumenta in maniera proporzionale al crescere delle ore settimanali di attività fisica e all’intensità degli allenamenti. Il rifornimento energetico avviene in maniera più rapida, anche a livello di digestione, tramite l’assunzione di pasta: i carboidrati, rispetto ad altre sostanze, richiedono infatti meno ossigeno per fornire energia ai muscoli.
LE RISERVE
LE RISERVE
Allenare i muscoli nel corso del tempo
Allenare i muscoli nel corso del tempo
Quando si fa movimento, tanto più se veloce e prolungato nel tempo, intervengono e diventano prioritari i carboidrati. Con la giusta assunzione, oltre all’apporto di sangue e ossigeno ai muscoli aumentano anche le cosiddette riserve muscolari di carboidrati. Un corpo ben allenato, se ha al suo interno le giuste riserve, può attingere a quelle anche in mancanza di assunzione di carboidrati nelle ore subito precedenti, ma deve essere una circostanza occasionale e non può diventare l’abitudine.
Quando si fa movimento, tanto più se veloce e prolungato nel tempo, intervengono e diventano prioritari i carboidrati. Con la giusta assunzione, oltre all’apporto di sangue e ossigeno ai muscoli aumentano anche le cosiddette riserve muscolari di carboidrati. Un corpo ben allenato, se ha al suo interno le giuste riserve, può attingere a quelle anche in mancanza di assunzione di carboidrati nelle ore subito precedenti, ma deve essere una circostanza occasionale e non può diventare l’abitudine.
IL FABBISOGNO
IL FABBISOGNO
Cosa serve a chi pratica in maniera costante
Cosa serve a chi pratica in maniera costante
Le persone che non praticano sport in maniera regolare dovrebbero raggiungere un apporto giornaliero di carboidrati pari a 2-3 grammi per ciascun chilogrammo di peso corporeo.
Le persone che non praticano sport in maniera regolare dovrebbero raggiungere un apporto giornaliero di carboidrati pari a 2-3 grammi per ciascun chilogrammo di peso corporeo.
Nel caso degli sportivi, questa soglia può salire anche a 6-10 grammi per ogni kg del proprio peso. Chi invece predilige un’attività fisica molto prolungata, superiore a un’ora al giorno, può far salire l’apporto a 10-12 grammi per ogni chilogrammo di peso corporeo. Si tratta, chiaramente, di indicatori generali, che possono cambiare caso per caso in base alle necessità del singolo.
Nel caso degli sportivi, questa soglia può salire anche a 6-10 grammi per ogni kg del proprio peso. Chi invece predilige un’attività fisica molto prolungata, superiore a un’ora al giorno, può far salire l’apporto a 10-12 grammi per ogni chilogrammo di peso corporeo. Si tratta, chiaramente, di indicatori generali, che possono cambiare caso per caso in base alle necessità del singolo.
Quando si decide di affrontare un lungo percorso di attività fisica quotidiana, soprattutto se particolarmente intensa, diventa opportuno rivolgersi a uno specialista che possa stilare un piano nutrizionale adeguato alla messa in pratica dello sforzo giornaliero.
Quando si decide di affrontare un lungo percorso di attività fisica quotidiana, soprattutto se particolarmente intensa, diventa opportuno rivolgersi a uno specialista che possa stilare un piano nutrizionale adeguato alla messa in pratica dello sforzo giornaliero.
Che sia per la prima volta come coccola di routine, rivolgersi a un barbiere è senz’altro una scelta positiva, anche per avere
Che sia per la prima volta perché giovanissimi o come coccola di routine, rivolgersi a un barbiere è senz’altro una scelta positiva, anche per avere consigli sui prodotti.
LLa tendenza maschile a mantenere il viso rasato sta cedendo sempre più il posto alla decisione di far crescere la barba, la quale, però, richiede cura e tagli alla moda. Secondo quest’ultima, la barba a punta è quella più in voga e di tendenza: è adatta ai visi rotondi, poiché si concentra sulla zona del mento donandogli un aspetto allungato. Più folta invece la barba vichinga, che richiede maggiore cura; alcuni uomini la impreziosiscono con perline e anellini al fondo. Una linea sottile posta sopra il contorno del labbro e staccata dalla fine del naso è come si presenta la barba con i baffi sottili, mentre la barba Bandholz ha baffi con ciocche molto lunghe (a tal punto che ci sono uomini che le arrotolano verso l’alto) e una massa di peli che richiama la barba vichinga. Restano infine intramontabili il pizzetto e la barba corta, ideale per chi ha la mascella molto pronunciata.
a tendenza maschile a mantenere il viso rasato sta cedendo sempre più il posto alla decisione di far crescere la barba, la quale, però, richiede cura e tagli alla moda. Secondo quest’ultima, la barba a punta è quella più in voga e di tendenza: è adatta ai visi rotondi, poiché si concentra sulla zona del mento donandogli un aspetto allungato. Più folta invece la barba vichinga, che richiede maggiore cura; alcuni uomini la impreziosiscono con perline e anellini al fondo. Una linea sottile posta sopra il contorno del labbro e staccata dalla fine del naso è come si presenta la barba con i baffi sottili, mentre la barba Bandholz ha baffi con ciocche molto lunghe (a tal punto che ci sono uomini che le arrotolano verso l’alto) e una massa di peli che richiama la barba vichinga. Restano infine intramontabili il pizzetto e la barba corta, ideale per chi ha la mascella molto pronunciata.
La moda trae ispirazione dal grande schermo
La moda trae ispirazione dal grande schermo
I baffi crescono in media 0,4 millimetri al giorno (poco meno dei capelli) e richiedono pulizia e dedizione, per evitare l’aspetto trasandato. Il cinema può essere di ispirazione: alla Chevron come Tom Selleck in Magnum PI, da sparviero come Clark Gable, a manubrio come quelli di Daniel Day Lewis in Gangs of New York.
I baffi crescono in media 0,4 millimetri al giorno (poco meno dei capelli) e richiedono pulizia e dedizione, per evitare l’aspetto trasandato. Il cinema può essere di ispirazione: alla Chevron come Tom Selleck in Magnum PI, da sparviero come Clark Gable, a manubrio come quelli di Daniel Day Lewis in Gangs of New York.
Da corta a vichinga, ecco i look più di tendenza per la stagione
Da corta a vichinga, ecco i look più di tendenza per la stagione
Cortissimo come Damiano, il frontman dei Maneskin. Oppure sfumato ai lati, come l’attore Brad Pitt. I volti più famosi offrono diversi spunti per un taglio di capelli alla moda, specie in vista della bella stagione ormai alle porte.
Cortissimo come Damiano, il frontman dei Maneskin. Oppure sfumato ai lati, come l’attore Brad Pitt. I volti più famosi offrono diversi spunti per un taglio di capelli alla moda, specie in vista della bella stagione ormai alle porte.
COME LE CELEBRITÀ
Scegliere un taglio di capelli significa ‘vedersi bene’. Giusto quindi seguire le tendenze del momento, purché la soluzione per la quale si opta sia la più congeniale al proprio aspetto. Inoltre, considerare anche la chioma (folta, diradata, liscia, mossa, riccia) che si ha. Per esempio, il taglio del’attore Austin Butler è perfetto per i ragazzi e gli uomini che hanno i capelli mossi. Jeremy White nel film The Bear, invece, sfoggia un taglio lungo e scalato che mette in risalto il volume dei capelli, rendendo la chioma tanto ribelle quanto affascinante. Se si ama il taglio classico, si può prendere come esempio Theo James e il suo capello corto, ideale per le chiome più scure e i visi contornati dalla barba di qualche giorno. Tra i tagli corti, ritroviamo anche quello con sfumatura laterale. Se amate la praticità, il taglio a spazzola (anche con un po’ di gel) fa al caso vostro, traendo spunto dall’attore Ryan Gosling. Per chi invece vuole osare un po’, l’ispirazione arriva da David Beckham e dal suo capello pettinato all’insù.
Scegliere un taglio di capelli significa ‘vedersi bene’. Giusto quindi seguire le tendenze del momento, purché la soluzione per la quale si opta sia la più congeniale al proprio aspetto. Inoltre, considerare anche la chioma (folta, diradata, liscia, mossa, riccia) che si ha. Per esempio, il taglio del’attore Austin Butler è perfetto per i ragazzi e gli uomini che hanno i capelli mossi. Jeremy White nel film The Bear, invece, sfoggia un taglio lungo e scalato che mette in risalto il volume dei capelli, rendendo la chioma tanto ribelle quanto affascinante. Se si ama il taglio classico, si può prendere come esempio Theo James e il suo capello corto, ideale per le chiome più scure e i visi contornati dalla barba di qualche giorno. Tra i tagli corti, ritroviamo anche quello con sfumatura laterale. Se amate la praticità, il taglio a spazzola (anche con un po’ di gel) fa al caso vostro, traendo spunto dall’attore Ryan Gosling. Per chi invece vuole osare un po’, l’ispirazione arriva da David Beckham e dal suo capello pettinato all’insù.
Per una capigliatura folta e forte, l’ideale è seguire una dieta sana
Per una capigliatura folta e forte, l’ideale è seguire una dieta sana
Ebbene sì. Un regime alimentare equilibrato offre benefici anche per i capelli, rendendoli più forti e sani. Ci sono alcune materie prime che, grazie alle proprietà che contengono, riescono a nutrire il capello fin dalla radice: è il caso del pesce, della frutta e della verdura A questi alimenti si affiancano tutti quelli caseari.
Ebbene sì. Un regime alimentare equilibrato offre benefici anche per i capelli, rendendoli più forti e sani. Ci sono alcune materie prime che, grazie alle proprietà che contengono, riescono a nutrire il capello fin dalla radice: è il caso del pesce, della frutta e della verdura A questi alimenti si affiancano tutti quelli caseari.
Oltre allo shampoo, in doccia sarebbe utile avere a portata di mano anche una fiala (o una confezione) di oli essenziali, da applicare dopo ogni lavaggio.
Oltre allo shampoo, in doccia sarebbe utile avere a portata di mano anche una fiala (o una confezione) di oli essenziali, da applicare dopo ogni lavaggio.
La strada è tracciata, ed è quella della sostenibilità ambientale per le nostre abitazioni: l’Unione Europea spinge per un giro di vite sulle classi energetiche degli edi ci, ssando degli standard minimi da rispettare entro il 2030. Af dandosi a GIPA Homes si fa dunque una scelta di campo, improntata al futuro e allo sfruttamento delle risorse naturali: le ville GIPA e gli appartamenti GIPAQ sono infatti soluzioni abitative moderne, ecosostenibili, completamente elettriche e attente al portafoglio di chi le vive. Ciascuna di esse è infatti dotata di impianto fotovoltaico (con la possibilità di installare un accumulatore di corrente per abbattere ulteriormente i costi di gestione) e riscaldamento a pavimento, per un comfort ottimale e un risparmio energetico senza pari. Niente allacciamento alla rete del gas quindi, consentendo una maggiore sicurezza e persino un minor esborso in termini di denaro. Non è tutto, perché
la scelta accurata dei materiali di edilizia tradizionale è una priorità della società di Lonato del Garda, poiché consente di garantire la classe energetica A4 e un’ottima prestazione in termini di isolamento termico e acustico. In sostanza con spese di gestione molto vicine allo zero, sarà possibile godersi il massimo comfort senza preoccuparsi delle bollette. Ecco dunque case naturalmente calde d’inverno e fresche in estate, con un ambiente salubre e bello da vivere.
Le ville GIPA sono indipendenti, immerse nel verde, perfettamente isolate e costruite con materiali tradizionali. E per di più ampiamente personalizzabili. Il capitolato dettagliato, con relativi riferimenti tecnici e niture di qualità garantita. La villa ultimata è di 100m² (e più) a cui si vanno ad aggiungere il garage di 32m² e il portico/patio di 27m², per un totale di oltre 155m² utili. Gli appartamenti GIPAQ, su un solo piano, ricalcano le caratteristiche delle ville GIPA: i quadrilocali hanno praticamente la loro stessa metratura interna, mentre i trilocali sono leggermente più piccoli.
La colazione dello sportivo prevede frutta e latte vegetale
Un dilemma condiviso tra coloro che praticano sport di mattina è quello riguardante la colazione pre-workout
Se prima si riteneva che fosse sconsigliato mangiare prima di allenarsi per non appesantire il fisico, oggi gli esperti concordano nel consigliare una colazione leggera a base di frutta fresca e latte vegetale. Dopo l’esercizio, invece, è necessario ricostituire le riserve di carboidrati e proteine con uno spuntino sostanzioso.
Ritagliarsi un momento della giornata da dedicare all’attività sportiva può risultare particolarmente complesso, tra gli impegni lavorativi e le incombenze della quotidianità. Se la pausa pranzo non è sufficiente, e al termine della giornata lavorativa insorge l’ostacolo della stanchezza, una buona idea è quella di praticare sport all’inizio della giornata.
Prendere l’abitudine di allenarsi al mattino è una soluzione ideale per diverse ragioni. Non solo è il momento della giornata maggiormente sgombro da impegni e interruzioni, ma consente di beneficiare della temperatura ideale per sottoporre il fisico a uno sforzo fisico, specialmente se si decide di praticare sport all’aperto. Appena svegli, le preoccupazioni quotidiane sono ancora distanti, perciò è più
semplice riuscire a concentrarsi sull’allenamento, a tutto vantaggio dell’efficacia del workout Paradossalmente, fare sport di mattina non induce una sensazione di stanchezza fisica durante il resto della giornata, ma al contrario infonde energia e riduce l’affaticamento, poiché stimola il sistema cardiovascolare e aumenta la resistenza generale del corpo allo sforzo fisico. Inoltre, secondo un recente studio universitario, allenarsi presto porta le persone a prediligere un’alimentazione più corretta. Infine, se sono ben noti i benefici dell’attività fisica sull’umore, grazie alla massiccia produzione di endorfine durante l’allenamento, non tutti conoscono l’influenza positiva che la pratica sportiva svolge nei confronti della qualità del sonno, riequilibrando il ritmo sonno-veglia per una maggiore efficacia del riposo notturno.
per i corsi estivi di giugno e luglio 2023!
soprattutto ad allentare la morsa dello stress e a guardare al resto della giornata con la mente più rilassata e serena. Anche il luogo fa la differenza: chi ha la fortuna di poter correre in un parco oppure in spiaggia conosce bene la sensazione di ritrovarsi immerso in un mondo parallelo, in grado di far dimenticare tutti i pensieri della vita quotidiana. Per iniziare questa routine, tuttavia, è necessario andare a letto presto: dormire le giuste ore di sonno è il primo passo verso il benessere.
Correre a digiuno è sconsigliato per chi è poco allenato e soffre di pressione bassa: un po’ di frutta secca prima di iniziare l’attività fisica è una buona soluzione.
Studio Dentistico Clarense
Studio Dentistico Clarense
Studio Dentistico Clarense
Tel 0307009646
Tel 0307009646
Tel 0307009646
Whatsapp 3402442676
Whatsapp 3402442676
www.studiodentisticoclarense.it
Whatsapp 3402442676
www.studiodentisticoclarense.it
www.studiodentisticoclarense.it
Chiari Piazza Aldo Moro 3A
Chiari Piazza Aldo Moro 3A
Chiari Piazza Aldo Moro 3A
Chiari Piazza Aldo Moro 3A
- Odontoiatria estetica
- Implantologia
- Parodontologia
Secondo il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, attualmente nel nostro Paese sarebbero oltre ottocentomila i praticanti del padel.
Secondo il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, attualmente nel nostro Paese sarebbero oltre ottocentomila i praticanti del padel.
no sport relativamente giovane, nato negli anni Settanta in Messico, che in Italia sta vivendo un boom incredibile a partire dal periodo pandemico. Il padel sta conquistando per la sua semplicità e immediatezza: simile al tennis, ma più alla portata di tutti, permette di organizzare partite che coinvolgano solo quattro persone. Questo lo ha reso più “avvicinabile” rispetto a sport che prevedono la partecipazione di più persone, come il calcio. Così, negli ultimi anni, i campi da padel sono proliferati in tutto il Paese, attraendo “sportivi” di ogni età.
UUno sport relativamente giovane, nato negli anni Settanta in Messico, che in Italia sta vivendo un boom incredibile a partire dal periodo pandemico. Il padel sta conquistando per la sua semplicità e immediatezza: simile al tennis, ma più alla portata di tutti, permette di organizzare partite che coinvolgano solo quattro persone. Questo lo ha reso più “avvicinabile” rispetto a sport che prevedono la partecipazione di più persone, come il calcio. Così, negli ultimi anni, i campi da padel sono proliferati in tutto il Paese, attraendo “sportivi” di ogni età.
Il primo beneficio portato dal padel è più mentale che fisico: consente infatti
Il primo beneficio portato dal padel è più mentale che fisico: consente infatti
di sfogare lo stress. Si tratta di uno sport divertente e “sociale”, che aiuta a distogliere la mente dai problemi della vita quotidiana. Inoltre, grazie all’attività fisica, aiuta il corpo e rinforza i sistemi immunitario, circolatorio e respiratorio. Con partite e allenamenti costanti è possibile tonificare i muscoli e rafforzarli, specialmente per quanto riguarda arti inferiori e superiori. Sono molti inoltre gli italiani che hanno scelto il padel come attività principale per perdere peso: grazie ai tanti spostamenti effettuati in campo, come salti, movimenti delle braccia e scatti brevi, consente di bruciare i grassi in eccesso. Il padel, infine, può essere praticato da giocatori di ogni età e rappresenta così un veicolo importante di salute mentale e fisica anche per i giovanissimi.
di sfogare lo stress. Si tratta di uno sport divertente e “sociale”, che aiuta a distogliere la mente dai problemi della vita quotidiana. Inoltre, grazie all’attività fisica, aiuta il corpo e rinforza i sistemi immunitario, circolatorio e respiratorio. Con partite e allenamenti costanti è possibile tonificare i muscoli e rafforzarli, specialmente per quanto riguarda arti inferiori e superiori. Sono molti inoltre gli italiani che hanno scelto il padel come attività principale per perdere peso: grazie ai tanti spostamenti effettuati in campo, come salti, movimenti delle braccia e scatti brevi, consente di bruciare i grassi in eccesso. Il padel, infine, può essere praticato da giocatori di ogni età e rappresenta così un veicolo importante di salute mentale e fisica anche per i giovanissimi.
Uno sport semplice da giocare e in grado di appassionare persone di ogni età
Uno sport semplice da giocare e in grado di appassionare persone di ogni età
IL CAMPO. La struttura è molto più piccola rispetto a un campo da tennis: 20 metri per 10, circondato da pareti e griglie. La parete di fondo campo è alta 4 metri, quella laterale 3.
IL CAMPO. La struttura è molto più piccola rispetto a un campo da tennis: 20 metri per 10, circondato da pareti e griglie. La parete di fondo campo è alta 4 metri, quella laterale 3.
LE REGOLE. La novità principale rispetto al tennis è la presenza delle pareti e l’utilizzo delle stesse: la pallina che tocca terra e rimbalza contro il vetro (o la griglia) può essere giocata al volo.
LE REGOLE. La novità principale rispetto al tennis è la presenza delle pareti e l’utilizzo delle stesse: la pallina che tocca terra e rimbalza contro il vetro (o la griglia) può essere giocata al volo.
Bisogna tenere in considerazione però anche quelli che potrebbero essere i pericoli, soprattutto per una persona poco allenata. Diventa fondamentale approcciarsi gradualmente a questo sport, giocando quindi al proprio livello per evitare, almeno inizialmente, una sollecitazione eccessiva dal punto di vista muscolare. Prima di ogni seduta, che si tratti di una lezione o di una partita, è consigliabile un buon riscaldamento muscolare e uno stretching adeguato. Le zone generalmente più sollecitate sono caviglie, ginocchia e polsi, per motivi diversi: caviglie e ginocchia per i movimenti, il polso per gli sforzi compiuti con la racchetta.
Bisogna tenere in considerazione però anche quelli che potrebbero essere i pericoli, soprattutto per una persona poco allenata. Diventa fondamentale approcciarsi gradualmente a questo sport, giocando quindi al proprio livello per evitare, almeno inizialmente, una sollecitazione eccessiva dal punto di vista muscolare. Prima di ogni seduta, che si tratti di una lezione o di una partita, è consigliabile un buon riscaldamento muscolare e uno stretching adeguato. Le zone generalmente più sollecitate sono caviglie, ginocchia e polsi, per motivi diversi: caviglie e ginocchia per i movimenti, il polso per gli sforzi compiuti con la racchetta.
SPALLA E GOMITO
ABBIGLIAMENTO. Oltre alla racchetta, che deve essere legata al braccio tramite l’apposito laccio, è necessario munirsi di un paio di scarpe da padel, per evitare di scivolare sul campo.
ABBIGLIAMENTO. Oltre alla racchetta, che deve essere legata al braccio tramite l’apposito laccio, è necessario munirsi di un paio di scarpe da padel, per evitare di scivolare sul campo.
Fluidità e coordinazione: elementi decisivi della disciplina “figlia” del tennis
Fluidità e coordinazione: elementi decisivi della disciplina “figlia” del tennis
Uno dei benefici principali generati dal padel è relativo alla coordinazione. La varietà di movimenti richiesti da questo sport “figlio” del tennis, al quale sono però aggiunti i vetri a fondo e ai lati del campo, è infatti estremamente variegata: riuscire a capire quando giocare di rimbalzo o quando colpire al volo è fondamentale, così come lo è essere sufficientemente agili e coordinati. Il miglioramento che si riscontra con il passare delle settimane di gioco è dunque evidente.
Uno dei benefici principali generati dal padel è relativo alla coordinazione. La varietà di movimenti richiesti da questo sport “figlio” del tennis, al quale sono però aggiunti i vetri a fondo e ai lati del campo, è infatti estremamente variegata: riuscire a capire quando giocare di rimbalzo o quando colpire al volo è fondamentale, così come lo è essere sufficientemente agili e coordinati. Il miglioramento che si riscontra con il passare delle settimane di gioco è dunque evidente.
Le altre due zone a rischio sono il gomito e la spalla. L’epicondilite è uno dei problemi più diffusi: il dolore si genera sul gomito a causa di un uso sbagliato dell’articolazione. Scegliere la racchetta giusta, non troppo pesante, e rafforzare i muscoli dell’avambraccio è fondamentale. I problemi alla spalla sono figli generalmente di un basso livello tecnico: un adeguato riscaldamento e la pratica costante fanno miracoli.
Le altre due zone a rischio sono il gomito e la spalla. L’epicondilite è uno dei problemi più diffusi: il dolore si genera sul gomito a causa di un uso sbagliato dell’articolazione. Scegliere la racchetta giusta, non troppo pesante, e rafforzare i muscoli dell’avambraccio è fondamentale. I problemi alla spalla sono figli generalmente di un basso livello tecnico: un adeguato riscaldamento e la pratica costante fanno miracoli.
Per quanto riguarda la primavera e l’estate, le passerelle dedicate alla moda uomo hanno lanciato un unico diktat: la parola d’ordine è “mostrare”, mettendo in risalto la muscolatura. Nell’armadio di coloro che sono attenti ai trend non possono mancare gli shorts particolarmente corti e la canottiera, in versione classica - bianca e aderente sui pettorali -, o anche in stile camicia. Via libera anche al look total denim e allo stile comfy, con capi che creano panneggi sul corpo, mettendone in evidenza la muscolatura. Per l’autunno e l’inverno, invece, è da prediligere la comodità. Sulle passerelle hanno sfilato abiti dalle linee essenziali, con forme voluminose. Protagonisti saranno i pile e i maglioni in lana, con intrecci, il jaquard, l’intimo di mohair e i piumini dotati di imbottiture realizzate con materiali hi-tech, che offrono alte performance.
Le basi per fare pratica
Saper fare il nodo alla cravatta è un’abilità che può tornare utile in diverse occasioni, ma non è un’operazione facile. Semplice, doppio, oppure “Windsor”: sono queste le tipologie che è possibile eseguire. Ideale per qualsiasi occasione e adatto a qualsiasi colletto, quello “semplice” è il nodo più classico e utilizzato. Per realizzarlo basta far passare la cravatta intorno al colletto, tenendo incrociate l’estremità larga (gamba) e quella sottile (gambetta). Passare la gamba sotto la gambetta, per poi riportarla avanti, facendola scivolare sotto la cravatta in corrispondenza del collo. Per concludere, far scorrere l’estremità dentro il passante che è venuto a crearsi.
Nodo doppio o in stile “Windsor”
Il nodo doppio è più spesso di quello semplice. Per realizzarlo occorre passare la gamba due volte intorno alla gambetta, per poi farla scivolare sotto la cravatta e infilarla nel doppio anello che si è venuto a creare.
Il “Windsor” è il più complesso, ma è ideale da sfoggiare per le occasioni più formali ed eleganti. Per ottenere un buon risultato occorre sovrapporre la gamba sulla gambetta e formare un anello, tenendo fermo l’incrocio. Dopodiché si va a creare un secondo anello, facendo passare nuovamente l’estremità larga sotto la cravatta e, ripiegandola intorno a quest’ultima, portandola dal lato opposto. È il momento di annodare: con un movimento verticale, passare la gamba sotto la cravatta, all’interno dell’anello. Non resta che eliminare eventuali pieghe e sfoggiare con orgoglio il nodo in stile Windsor.