Benvenuto Autunno! SALUTE Come proteggerti dall’influenza WELLNESS I benefici sulla salute con il nuoto FITNESS Tipi di barba in base alla forma del viso Anno IV | Numero 8 | Ottobre 2023 Inserto omaggio allegato al numero odierno di Settegiorni
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SALUTE
2 Affrontare l’influenza: consigli utili
5 Allergie autunnali, ecco come difendersi da acari e pollini
6 Preservare la salute orale: da una bocca sana una miglior qualità della vita
8 Dai controlli di routine alla dieta consigliata: ecco come tutelare la salute dei nostri occhi
11 La cura quotidiana dell’udito dona un benessere duraturo
12 Dolce sonno, tanti i benefici
14 Le migliori strategie per addormentarsi sono legate alle abitudini: il segreto è rallentare
16 Salute mentale
Un tesoro da preservare
17 Imparare a gestire lo stress I consigli
ALIMENTAZIONE
19 Esplosione di colori e odori dentro casa
20 Cosa mettere nel carrello
Spesa autunnale
22 Migliora l’alimentazione con la pianificazione
23 Tagliatelle con noci e crema
alla zucca: ricetta perfetta per la stagione autunnale
24 La ribollita di cavolo nero, una tipica ricetta toscana
26 L’ultimo periodo dell’anno fa rima con tavole imbandite: come mangiare con gusto
senza rovinare peso e feste
27 Salire sulla bilancia può non essere un incubo seguendo alcuni consigli
Sommario
FITNESS
29 Il workout autunnale:un vero toccasana
30 Sport e natura nell’incanto autunnale
32 Il trail running, la corsa nella natura che allena tutto il corpo
35 I molti vantaggi del nuoto, tra resistenza e tonificazione
36 Nuotare, naturale elisir di vita sana
38 Il fascino dell’arrampicata: sport per tutte le stagioni
WELLNESS
40 La cura della pelle al cambio di stagione
41 Viso luminoso e splendente grazie allo scrub esfoliante
42 Il make up occhi si “inverte”
43 Un trucco “da paura”: Halloween si tinge di dettagli ed effetti lunari
44 Capelli fragili: ecco come rinforzarli nella stagione autunnale
46 Dall’effetto bagnato al morbido styling a “U”: così si “indossa” la chioma
48 Che noia la solita barba! Mille modi diversi per rinnovare il proprio look
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Lo sai che...
Lo sai che...
L’eucalipto è un ottimo antibatterico e disinfettante, in grado di contrastare i primi sintomi di influenza. Il prodotto va utilizzato sotto forma di infuso od olio essenziale.
L’eucalipto è un ottimo antibatterico e disinfettante, in grado di contrastare i primi sintomi di influenza. Il prodotto va utilizzato sotto forma di infuso od olio essenziale.
i olio
AFFRONTARE L’influenza:
AFFRONTARE L’influenza:
CONSIGLI UTILI
CONSIGLI UTILI
FFebbre, dolori muscolari e articolari, congestione nasale e cefalea: conosciamo tutti questi sintomi, e con l’arrivo dell’autunno l’appuntamento con l’influenza ritorna a essere presente sul calendario di molte persone. Si tratta, di base, di una patologia caratterizzata da un’alta contagiosità, unita alla capacità del virus di mutare da una stagione all’altra.
ebbre, dolori muscolari e articolari, congestione nasale e cefalea: conosciamo tutti questi sintomi, e con l’arrivo dell’autunno l’appuntamento con l’influenza ritorna a essere presente sul calendario di molte persone. Si tratta, di base, di una patologia caratterizzata da un’alta contagiosità, unita alla capacità del virus di mutare da una stagione all’altra.
CHE COS’È
CHE COS’È
Prima di tutto, è opportuno chiarire di cosa si tratta. L’influenza è una
Prima di tutto, è opportuno chiarire di cosa si tratta. L’influenza è una
Adottare una dieta
malattia infettiva acuta e contagiosa, che generalmente ha un decorso tra i 5 e i 7 giorni. Tende a guarire spontaneamente, anche se è bene fare attenzione alle eventuali complicanze nei soggetti a rischio. Nel nostro Paese si manifesta annualmente nei mesi freddi, benché siano possibili episodi occasionali anche al di fuori del periodo invernale.
malattia infettiva acuta e contagiosa, che generalmente ha un decorso tra i 5 e i 7 giorni. Tende a guarire spontaneamente, anche se è bene fare attenzione alle eventuali complicanze nei soggetti a rischio. Nel nostro Paese si manifesta annualmente nei mesi freddi, benché siano possibili episodi occasionali anche al di fuori del periodo invernale.
L’AIUTO DELLA NATURA
L’AIUTO DELLA NATURA
Con l’arrivo dei primi freddi è bene quindi adottare la giusta prevenzione
In questo la natura ci viene in soccorso: puntare su un’alimentazione sana e variegata, con la giusta dose di frutta e verdura, è un buon modo per proteggersi e restare in salute. Con gli agrumi è possibile preparare ottime spremute, ma anche infusi caldi e tisane, in abbinamento a erbe e spezie. Una soluzione composta da zenzero, miele e limone è l’antidoto perfetto in caso di influenza e malessere.
Con l’arrivo dei primi freddi è bene quindi adottare la giusta prevenzione In questo la natura ci viene in soccorso: puntare su un’alimentazione sana e variegata, con la giusta dose di frutta e verdura, è un buon modo per proteggersi e restare in salute. Con gli agrumi è possibile preparare ottime spremute, ma anche infusi caldi e tisane, in abbinamento a erbe e spezie. Una soluzione composta da zenzero, miele e limone è l’antidoto perfetto in caso di influenza e malessere.
sana è il modo migliore per prevenire il malanno
2 SALUTE
È
AUTUNNALE, DEI PRIMI
TIPICA DELLA STAGIONE
FREDDI
Adottare una dieta sana è il modo migliore per prevenire il malanno
L’INFLUENZA È TIPICA DELLA STAGIONE AUTUNNALE, CON L’ARRIVO DEI PRIMI FREDDI
SEGNALI E TRATTAMENTI
SEGNALI E TRATTAMENTI
I sintomi più frequenti dell’influenza includono febbre alta a esordio improvviso, tosse secca e stizzosa, mal di testa, oltre a stanchezza e debolezza, brividi, dolori di vario genere - muscolari, articolari e addominali -, ma anche diarrea, nausea e vomito (specie nei bambini), mal di gola, congestione nasale, perdita di appetito e ridotta qualità del sonno. In genere si tratta di un malessere leggero, però viene consigliato di rivolgersi al medico quando i sintomi sembrano passare ma poi ritornano, accompagnati da febbre e peggioramento della tosse. Fin dalla comparsa dei primi segnali, inoltre, si può assistere a manifestazioni simili al classico raffreddore, come secrezioni nasali, lacrimazione e bruciore agli occhi. La maggior parte
I sintomi più frequenti dell’influenza includono febbre alta a esordio improvviso, tosse secca e stizzosa, mal di testa, oltre a stanchezza e debolezza, brividi, dolori di vario genere - muscolari, articolari e addominali -, ma anche diarrea, nausea e vomito (specie nei bambini), mal di gola, congestione nasale, perdita di appetito e ridotta qualità del sonno. In genere si tratta di un malessere leggero, però viene consigliato di rivolgersi al medico quando i sintomi sembrano passare ma poi ritornano, accompagnati da febbre e peggioramento della tosse. Fin dalla comparsa dei primi segnali, inoltre, si può assistere a manifestazioni simili al classico raffreddore, come secrezioni nasali, lacrimazione e bruciore agli occhi. La maggior parte
delle persone colpite da influenza presenta sintomi lievi e non deve ricorrere né al medico né ai farmaci antivirali. Se si manifestano i segnali della malattia, il consiglio è quello di stare in casa, evitando il contatto con gli altri. Il trattamento più comune consiste quindi in un periodo di riposo a letto e nell’assunzione di liquidi utili a reintegrare quelli persi a causa delle alte temperature e della sudorazione. Il ricorso ai farmaci deve essere invece limitato all’uso di analgesici per ridurre i dolori muscolari e scheletrici e antipiretici per abbassare la temperatura. Gli antibiotici, invece, non hanno alcun effetto nei confronti dei virus influenzali e vanno utilizzati con moderazione, solo su indicazione medica nel caso in cui ci sia il sospetto di infezioni batteriche.
delle persone colpite da influenza presenta sintomi lievi e non deve ricorrere né al medico né ai farmaci antivirali. Se si manifestano i segnali della malattia, il consiglio è quello di stare in casa, evitando il contatto con gli altri. Il trattamento più comune consiste quindi in un periodo di riposo a letto e nell’assunzione di liquidi utili a reintegrare quelli persi a causa delle alte temperature e della sudorazione. Il ricorso ai farmaci deve essere invece limitato all’uso di analgesici per ridurre i dolori muscolari e scheletrici e antipiretici per abbassare la temperatura. Gli antibiotici, invece, non hanno alcun effetto nei confronti dei virus influenzali e vanno utilizzati con moderazione, solo su indicazione medica nel caso in cui ci sia il sospetto di infezioni batteriche.
CONTRO IL MALESSERE LA CHIAVE È PREVENIRE
CONTRO IL MALESSERE LA CHIAVE È PREVENIRE
Suggerimenti per star bene e allontanare l’indisposizione
Suggerimenti per star bene e allontanare l’indisposizione
L’arrivo dei primi freddi costringe a far fronte ai malanni di stagione. Prepararsi al meglio per affrontare le insidie dell’influenza diventa fondamentale. I soggetti a rischio devono sottoporsi al vaccino antinfluenzale, mentre tra i consigli da seguire per allontanare il malessere c’è quello di riposare almeno sette ore a notte, non saltare i pasti e fare attività fisica. È importante anche lavarsi spesso le mani, ridurre le possibili fonti di stress e coprirsi con abbigliamento pesante o a strati.
L’arrivo dei primi freddi costringe a far fronte ai malanni di stagione. Prepararsi al meglio per affrontare le insidie dell’influenza diventa fondamentale. I soggetti a rischio devono sottoporsi al vaccino antinfluenzale, mentre tra i consigli da seguire per allontanare il malessere c’è quello di riposare almeno sette ore a notte, non
IN GENERE PER GUARIRE BASTA SOLAMENTE STARE IN CASA, EVITANDO I CONTATTI CON GLI ALTRI
IN GENERE PER GUARIRE BASTA SOLAMENTE STARE IN CASA, EVITANDO I CONTATTI CON GLI ALTRI
SALUTE 3
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Chi ne soffre lo sa: l’arrivo del freddo e della stagione autunnale non protegge dalle allergie. Anzi. Naso che cola, prurito, starnuti e male alla gola sono i primi, fastidiosi sintomi. A seconda del tipo di disturbo occorre trovare il giusto rimedio.
A COSA FARE ATTENZIONE
Mentre in primavera gli allergeni tendono a concentrarsi all’esterno, in autunno i pericoli si annidano proprio dentro le mura domestiche. Data la maggiore umidità, acari e muschi hanno il loro picco di crescita proprio in questo periodo. È importante quindi prestare attenzione alla pulizia di casa, cercando soprattutto di non tralasciare le zone che hanno minore aerazione. Anche i pollini, benché potrebbe non sembrarne la stagione, sono fra le principali cause di allergie: d’altronde, non bisogna dimenticare gli effetti del climate change, che ha avuto un impatto anche sulla loro durata. Come per la primavera, i pollini variano a seconda della fioritura delle piante: a nord occhio alle graminacee, al sud, invece, alla parietaria.
IL DISPOSITIVO
Particolarmente utile per i soggetti allergici è dotarsi di un purificatore d’aria. Si tratta di un dispositivo in grado di agire filtrando dall’aria ambientale gli allergeni presenti, oltre a fumo e odori.
STARNUTI, PRURITO, NASO CHE COLA SONO I PRIMI, FASTIDIOSI, SINTOMI
Il test
Come si scopre di essere allergici? È utile il prick test, che consiste nel mettere a contatto una goccia della sostanza sospetta con la pelle e osservare ciò che accade.
Allergie autunnali, ecco come difendersi da acari e pollini
PREVENZIONE
Il miglior trattamento parte dalla pulizia di casa
Oltre alle terapie farmacologiche, per le allergie autunnali si possono anche prendere alcune azioni preventive, in modo da aiutare il corpo a reagire meglio. Pulire gli impianti di riscaldamento dopo la pausa estiva, per esempio, è un metodo per evitare che le polveri viaggino indisturbate per casa.
SALUTE 5
Preservare la salute ale:
Lo stato di salute dei denti è la cartina al tornasole del benessere fisico di una persona. Ecco perché è necessario prendersi cura ogni giorno della propria bocca, intesa come organo composto non solo da denti ma anche da mucose, gengive, lingua. Un’attenzione in più va riposta in caso di restauri, protesi e impianti dentali. Come tutto ciò che riguarda la salute, infatti, prevenire è sempre meglio che curare e un’accurata igiene orale quotidiana è il primo passo per avere un sorriso più bello.
FISSARE VISITE REGOLARI DAL DENTISTA DI FIDUCIA
La tempestività è in grado di fare la differenza
Andare dal dentista solo quando si presentano problemi ai denti è controproducente. È invece buona prassi affidarsi alle cure di questo professionista tramite visite periodiche, di solito semestrali: in questo modo, è possibile individuare eventuali problemi al loro stadio iniziale e intervenire in maniera tempestiva. I bambini devono essere accompagnati per una prima visita intorno ai 5 anni, anche in modo da prendere confidenza con lo studio e non associarlo a una situazione di dolore.
LA ROUTINE QUOTIDIANA
Sono tanti i disturbi che possono insorgere in seguito a una cattiva igiene orale. Tra questi c’è la parodontite, che tra i sintomi più comuni conta l’alitosi, l’infiammazione delle gengive, la masticazione dolorosa e la sensibilità a caldo e freddo. Tutte queste condizioni possono essere prevenute con una serie di azioni quotidiane. La prima, ovviamente, riguarda una sana routine di igiene orale casalinga: occorre utilizzare spazzolino e dentifricio almeno dopo aver consumato i pasti principali della giornata e passare il filo interdentale una volta al giorno, solitamente alla sera. A questi gesti si può abbinare l’uso di un collutorio antibatterico e protettivo delle gengive, con il quale fare regolare risciacqui. Anche l’alimentazione ha il suo peso. Una dieta sana ed equilibrata contribuisce a mantenere i denti in buono stato. Sarebbe bene bere molta acqua, evitare continui spuntini dopo i quali non è possibile lavarsi i denti, eliminare o ridurre al minimo il consumo di zuccheri apportati da caramelle, bibite gassate e dolci, assumendo invece molta verdura, frutta e cereali integrali e bilanciando carboidrati e proteine.
ASSUMERE CIBI PRIVI DI ZUCCHERI O LIMITARNE IL CONSUMO AIUTA A MANTENERE OTTIMALI LE CONDIZIONI DI DENTI E GENGIVE
6 SALUTE
da una bocca sana una miglior qualità della vita
SALUTE
Tutti gli anni a ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista
Un appuntamento importante per parlare di un tema delicato, quello della salute dei nostri occhi. La vista è un bene inestimabile, che richiede le dovute attenzioni in ogni fase della vita. Troppo spesso la si dà per scontata, rimandando i controlli di routine che permettono invece di identificare precocemente malattie e disturbi invalidanti.
Tutti gli anni a ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista Un appuntamento importante per parlare di un tema delicato, quello della salute dei nostri occhi. La vista è un bene inestimabile, che richiede le dovute attenzioni in ogni fase della vita. Troppo spesso la si dà per scontata, rimandando i controlli di routine che permettono invece di identificare precocemente malattie e disturbi invalidanti.
consigliata:
tutelare la salute dei nostri occhi
BUONE PRATICHE
BUONE PRATICHE
Anche in assenza di sintomi, è raccomandato recarsi dall’oculista per un controllo ogni 1-2 anni, aumentando la frequenza in caso di malattie croniche ed ereditarie.
Nei bambini i primi controlli sono necessari dal momento in cui iniziano le scuole elementari, per verificare che abbiano una visione nitida e che
Anche in assenza di sintomi, è raccomandato recarsi dall’oculista per un controllo ogni 1-2 anni, aumentando la frequenza in caso di malattie croniche ed ereditarie. Nei bambini i primi controlli sono necessari dal momento in cui iniziano le scuole elementari, per verificare che abbiano una visione nitida e che
Statistiche
Statistiche
Secondo l’OMS, 2,2 miliardi di persone hanno problemi di vista legati a patologie, 2,6 miliardi soffrono di miopia, e ben 1.2 miliardi di persone hanno bisogno di occhiali.
Secondo l’OMS, 2,2 miliardi di persone hanno problemi di vista legati a patologie, 2,6 miliardi soffrono di miopia, e ben 1.2 miliardi di persone hanno bisogno di occhiali.
non presentino disturbi. A partire dai sessant’anni, invece, si consiglia un controllo annuale per scongiurare la comparsa di cataratta e glaucoma. Tra le buone pratiche per la salute degli occhi c’è anche una corretta alimentazione. Attraverso quello che portiamo in tavola possiamo infatti fare il pieno di vitamine e nutrienti che ci garantiscono una vista sana a lungo. In particolare, è consigliabile introdurre nella propria dieta olio extravergine d’oliva, pesce azzurro, frutta secca, latte e derivati. Indispensabili, poi, frutta fresca, ricca di vitamina C, verdure a foglia verde (spinaci, cavoli e verza) e di colore giallo e arancione (carote, zucca, peperoni). Da non dimenticare, infine, l’idratazione: è consigliato bere almeno due litri d’acqua al giorno, anche in assenza di sete.
non presentino disturbi. A partire dai sessant’anni, invece, si consiglia un controllo annuale per scongiurare la comparsa di cataratta e glaucoma. Tra le buone pratiche per la salute degli occhi c’è anche una corretta alimentazione. Attraverso quello che portiamo in tavola possiamo infatti fare il pieno di vitamine e nutrienti che ci garantiscono una vista sana a lungo. In particolare, è consigliabile introdurre nella propria dieta olio extravergine d’oliva, pesce azzurro, frutta secca, latte e derivati. Indispensabili, poi, frutta fresca, ricca di vitamina C, verdure a foglia verde (spinaci, cavoli e verza) e di colore giallo e arancione (carote, zucca, peperoni). Da non dimenticare, infine, l’idratazione: è consigliato bere almeno due litri d’acqua al giorno, anche in assenza di sete.
A OTTOBRE SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA, UN BENE PREZIOSO CHE RICHIEDE LE GIUSTE ATTENZIONI
A OTTOBRE SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA, UN BENE PREZIOSO CHE RICHIEDE LE GIUSTE ATTENZIONI
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Dai controlli di routine alla dieta
ecco come
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Dai controlli di routine alla dieta consigliata: ecco come tutelare la salute dei nostri occhi
Durante la bella stagione, si sa, è consigliato proteggere i propri occhi dai danni dei raggi solari attraverso l’utilizzo di occhiali con lenti apposite. Anche l’autunno, tuttavia, può creare problemi alla vista. Dal vento al repentino cambio di temperatura, sono richieste misure di prevenzione e protezione.
Durante la bella stagione, si sa, è consigliato proteggere i propri occhi dai danni dei raggi solari attraverso l’utilizzo di occhiali con lenti apposite. Anche l’autunno, tuttavia, può creare problemi alla vista. Dal vento al repentino cambio di temperatura, sono richieste misure di prevenzione e protezione.
I CONSIGLI
I CONSIGLI
Il primo consiglio è quello di mantenere gli occhi sempre umidi e idratati, assumendo la giusta quantità di liquidi e utilizzando, laddove necessario, appositi colliri.
È consigliato poi continuare a indossare gli occhiali da sole di giorno, che proteggono dai raggi Uv ma anche dall’azione del vento.
Fortemente raccomandato, inoltre, smettere di fumare: il fumo nuoce
Il primo consiglio è quello di mantenere gli occhi sempre umidi e idratati, assumendo la giusta quantità di liquidi e utilizzando, laddove necessario, appositi colliri. È consigliato poi continuare a indossare gli occhiali da sole di giorno, che proteggono dai raggi Uv ma anche dall’azione del vento. Fortemente raccomandato, inoltre, smettere di fumare: il fumo nuoce
gravemente alla vista, e rappresenta una delle principali cause legate all’insorgenza di malattie alla retina.
gravemente alla vista, e rappresenta una delle principali cause legate all’insorgenza di malattie alla retina.
LA SINDROME
LA SINDROME
Uno dei disturbi più comuni in autunno è la cosiddetta “sindrome dell’occhio secco”, che si verifica quando gli occhi non riescono a produrre una corretta e sufficiente quantità di lacrime. I sintomi sono dunque secchezza, arrossamento e senso di bruciore e pizzicore. Le cause sono da ricercare principalmente negli sbalzi di temperatura e nella permanenza negli ambienti asciutti e surriscaldati. A contribuire al malessere anche l’uso prolungato del computer in ufficio o a casa. Il trattamento in questi casi prevede l’impiego di gocce idratanti e il riposo dagli schermi almeno ogni tre o quattro ore.
Uno dei disturbi più comuni in autunno è la cosiddetta “sindrome dell’occhio secco”, che si verifica quando gli occhi non riescono a produrre una corretta e sufficiente quantità di lacrime. I sintomi sono dunque secchezza, arrossamento e senso di bruciore e pizzicore. Le cause sono da ricercare principalmente negli sbalzi di temperatura e nella permanenza negli ambienti asciutti e surriscaldati. A contribuire al malessere anche l’uso prolungato del computer in ufficio o a casa. Il trattamento in questi casi prevede l’impiego di gocce idratanti e il riposo dagli schermi almeno ogni tre o quattro ore.
FOCUS SU LAVORO E PREVENZIONE
FOCUS SU LAVORO E PREVENZIONE
#LoveYourEyesatWork il tema della Giornata mondiale
#LoveYourEyesatWork il tema della Giornata mondiale
In programma giovedì 12 ottobre, quest’anno la Giornata mondiale della vista si concentrerà sul mondo del lavoro e sull’importanza di proteggere i propri occhi dall’uso quotidiano di schermi e dispositivi elettronici. L’invito rivolto alle aziende sarà quello di controllare la salute visiva dei propri dipendenti, mentre questi ultimi saranno incoraggiati a confrontarsi con i propri referenti delle risorse umane per venire a conoscenza delle cure oculistiche cui hanno diritto.
In programma giovedì 12 ottobre, quest’anno la Giornata mondiale della vista si concentrerà sul mondo del lavoro e sull’importanza di proteggere i propri occhi dall’uso quotidiano di schermi e dispositivi elettronici. L’invito rivolto alle aziende sarà quello di controllare la salute visiva dei propri dipendenti, mentre questi ultimi saranno incoraggiati a confrontarsi con i propri referenti delle risorse umane per venire a conoscenza delle cure
BRUCIORE, SECCHEZZA E PIZZICORE TRA I SINTOMI DELL’OCCHIO SECCO
BRUCIORE, SECCHEZZA E PIZZICORE TRA I SINTOMI DELL’OCCHIO SECCO
sulla
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SALUTE 9
La cura quotidiana dell’udito dona un benessere duraturo
Il segreto per una salute uditiva impeccabile risiede nelle abitudini quotidiane che spesso trascuriamo. Le attività della vita moderna, tra i rumori assordanti delle città, l’utilizzo frequente di cuffie e auricolari e la continua esposizione a volumi elevati possono mettere a dura prova il nostro udito. Ciò può portare a un suo graduale deterioramento, il cui effetto sarà avvertito solo a lungo termine. Per evitare che ciò accada è fondamentale adottare una serie di misure preventive e accorgimenti quotidiani per proteggere la salute delle orecchie
I CONSIGLI
La prevenzione è un gesto importante e si attua mantenendo uno stile di vita sano ed eseguendo controlli regolari dell’udito, consigliati dai 30 anni di età. È importante poi limitare l’esposizione prolungata a rumori intensi: i lavoratori devono tutelarsi con l’utilizzo dei giusti dispositivi di sicurezza. Se si praticano sport acquatici, infine, è opportuno indossare appositi tappi protettivi
UN VOLUME ADEGUATO PER VIVERE MEGLIO
La regola del 60/60 rappresenta una soluzione efficace
Riconoscere i limiti delle nostre orecchie è fondamentale. Quando si utilizzano cuffie o auricolari è bene assicurarsi di impostare un volume adeguato. La regola del 60/60 è un buon punto di partenza: ascoltare musica al 60% del volume massimo per non più di 60 minuti al giorno. Non bisogna poi sottovalutare l’importanza di visite mediche e controlli audiometrici regolari, che possono individuare precocemente eventuali problemi e prevenire conseguenze gravi.
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LA SALUTE UDITIVA SI DETERIORA IN MODO GRADUALE E L’EFFETTO SARÀ AVVERTITO SOLO A LUNGO TERMINE
SALUTE
D ce s no, TANTI I BENEFICI
Quando si può dire che il nostro riposo è in salute? Una domanda che è utile porsi, a fronte dell’evidenza che trascorriamo ben un terzo della nostra vita dormendo. Fare attenzione alla qualità del sonno è fondamentale per il riposo del corpo e necessario al ripristino delle normali funzioni fisiologiche dell’organismo. Dormire poco o male rende infatti più nervosi e facilmente irritabili, causa scarsa concentrazione sul lavoro e rende più difficile svolgere le normali faccende nella vita di tutti i giorni. Stando a diversi studi, inoltre, il giusto riposo migliora la memoria e la creatività: un cervello riposato è più reattivo e ben disposto ad affrontare nuove sfide e imprevisti. Insomma, chi dorme bene rende di più sul lavoro. Non mancano poi gli effetti benefici a livello fisico: dopo un sonno ristoratore, il colorito della pelle è più luminoso e si evitano quindi le antiestetiche occhiaie.
SALUTE 12
FARMACIA DOTT.RI CHIAUDANI Un piede nel passato,uno sguardo nel futuro
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Tali servizi potranno essere effettuati anche a domicilio
PRESTAZIONI ANALITICHE DI PRIMA ISTANZA
Misurazione della pressione
Autoanalisi glicemia e emoglobina glicata
Autoanalisi colesterolo
Autoanalisi profilo lipidico: trigliceridi, colesterolo totale
Autoanalisi PSA
Autoanalisi acidi urici
Autoanalisi ferritina
ALTRI SERVIZI
Deblistering (terapia personalizzata)
Microshop 24h su 24h con dispensazione da magazzino
Foratura lobi
Noleggi (stampelle, sedia a rotelle, magnetoterapia)
Consegna gratuita a domicilio di farmaci urgenti
Controllo Udito
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Esame postura
DISTURBI ALIMENTARI
BTT (biotricotest)
Valutazione degli alimenti come presunti campi di disturbi
Dieta Keylife
Via Fosse Ardeatine, 2 - Rho (MI) Tel: 02-9306724 î 351 7223834 farmacia.chiaudani@libero.it G e
La mancanza di sonno, o la fatica di addormentarsi anche per più notti di fila è un problema comune, ma non per questo di immediata risoluzione. Ecco di seguito alcune semplici strategie per conquistare il tanto desiderato sonno.
I CONSIGLI
Il cervello umano è programmato per rispondere agli stimoli, fra cui quelli luminosi. Ecco perché spegnere il pc la sera è un’ottima abitudine: a maggior ragione considerando che si tratta di una luce artificiale in grado di alterare la produzione della melatonina, responsabile del ritmo sonno-veglia. Non solo: stimolare il cervello con le attività normalmente eseguite sul pc - lavoro, lettura, chat - contribuiscono al rilascio dell’adrenalina. L’ormone stimola uno stato di allerta e, di conseguenza, contrasta il sonno. Un secondo consiglio, che spesso passa inosservato, è quello di evitare l’assunzione di liquidi in eccesso prima di coricarsi: il rischio è altrimenti di interrompere il sonno per il bisogno frequente di urinare. Infusi e tisane, ottimi per conciliare il sonno, andrebbero bevuti almeno un paio di ore prima di andare a letto. Off limits, ovviamente, le bavande zuccherate, ma anche quelle alcoliche. Che favoriscano il riposo è solo
un’impressione, in quanto rendono difficoltosa la fase REM. Più nota fra le nemiche del sonno c’è una digestione faticosa: pietanze ad alto contenuto di grassi o proteine di origine animale, cibi acidi o comunque piccanti sono da evitare. Sì a legumi e carboidrati complessi, grandi alleati del sonno. Lo sport? La mattina ha l’oro in bocca. Mentre un pisolino pomeridiano è un’ottima abitudine.
Puntualità
Costruire una routine precisa e costante permette all’organismo di acquisire il proprio ritmo, senza dover faticare per riadattarsi ogni giorno a un nuovo “fuso orario”.
DALLE ATTIVITÀ SERALI ALLE SCELTE A TAVOLA, PICCOLE ACCORTEZZE PERMETTONO DI EVITARE CHE L’ORGANISMO PRODUCA ORMONI IN CONTRASTO CON IL SONNO
Le migliori strategie per add mentarsi sono legate alle abitudini: il segreto è rallentare
SALUTE 14
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Salute mentale UN TESORO
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DA PRESERVARE
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Come prendersi cura del benessere psicologico
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RRitmi frenetici, ansie quotidiane, imprevisti, possono minare la nostra salute mentale. Un problema che negli ultimi anni ha toccato sempre più persone, ma di cui si parla ancora troppo poco. Prendersi cura del proprio benessere psicologico è invece fondamentale: il primo passo per sentirsi bene, con sé stessi e con gli altri.
itmi frenetici, ansie quotidiane, imprevisti, possono minare la nostra salute mentale. Un problema che negli ultimi anni ha toccato sempre più persone, ma di cui si parla ancora troppo poco. Prendersi cura del proprio benessere psicologico è invece fondamentale: il primo passo per sentirsi bene, con sé stessi e con gli altri.
QUANDO PREOCCUPARSI
QUANDO PREOCCUPARSI
Con salute mentale ci si riferisce a uno stato di benessere generale, un
Con salute mentale ci si riferisce a uno stato di benessere generale, un
Definizi e
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Per l’OMS è “uno stato di benessere nel quale una persona può realizzarsi, superare le tensioni quotidiane, svolgere un lavoro e contribuire alla vita della comunità”.
Per l’OMS è “uno stato di benessere nel quale una persona può realizzarsi, superare le tensioni quotidiane, svolgere un lavoro e contribuire alla vita della comunità”.
equilibrio interiore che ci permette di affrontare la quotidianità senza particolari difficoltà, utilizzando tutte le risorse fisiche e cognitive di cui disponiamo. Un concetto da non sottovalutare: la sofferenza mentale tende infatti a peggiorare con il passare del tempo, trasformandosi in alcuni casi in vera e propria depressione.
equilibrio interiore che ci permette di affrontare la quotidianità senza particolari difficoltà, utilizzando tutte le risorse fisiche e cognitive di cui disponiamo. Un concetto da non sottovalutare: la sofferenza mentale tende infatti a peggiorare con il passare del tempo, trasformandosi in alcuni casi in vera e propria depressione.
I sintomi più comuni, da monitorare e tenere sotto controllo, sono l’ansia, il nervosismo, l’insonnia e i disturbi dell’alimentazione. Anche il rapporto con gli altri può essere rivelatore: quando si tende a isolarsi, a diventare apatici e inclini alla rabbia, è il momento di intervenire. Sembra scontato, ma il primo ostacolo al mantenimento di una buona salute mentale è rappresentato dall’eccessivo carico di lavoro e dallo stress. Per questo è fondamentale intraprendere azioni volte a migliorare le condizioni di vita quotidiana, imparando a delegare il più possibile e ricavando sempre un po’ di tempo da dedicare a sé stessi.
I sintomi più comuni, da monitorare e tenere sotto controllo, sono l’ansia, il nervosismo, l’insonnia e i disturbi dell’alimentazione. Anche il rapporto con gli altri può essere rivelatore: quando si tende a isolarsi, a diventare apatici e inclini alla rabbia, è il momento di intervenire. Sembra scontato, ma il primo ostacolo al mantenimento di una buona salute mentale è rappresentato dall’eccessivo carico di lavoro e dallo stress. Per questo è fondamentale intraprendere azioni volte a migliorare le condizioni di vita quotidiana, imparando a delegare il più possibile e ricavando sempre un po’ di tempo da dedicare a sé stessi.
I PRIMI OSTACOLI SONO L’ECCESSIVO CARICO DI LAVORO E LO STRESS SALUTE 16
I PRIMI OSTACOLI SONO L’ECCESSIVO CARICO DI LAVORO E LO STRESS
IMPARARE A GESTIRE
IMPARARE A GESTIRE LO STRESS
Ic sigli
Imparare a gestire lo stress è il primo passo per raggiungere un pieno benessere psicologico. Un po’ di tensione quotidiana è naturale e ci aiuta a raggiungere traguardi e obiettivi importanti, nella vita e nel lavoro. È importante però non lasciare che prenda il sopravvento, trovando una valvola di sfogo che aiuti a rilassarsi. Dall’attività fisica alla meditazione, ecco alcuni consigli per non lasciarsi sopraffare dallo stress.
Imparare a gestire lo stress è il primo passo per raggiungere un pieno benessere psicologico. Un po’ di tensione quotidiana è naturale e ci aiuta a raggiungere traguardi e obiettivi importanti, nella vita e nel lavoro. È importante però non lasciare che prenda il sopravvento, trovando una valvola di sfogo che aiuti a rilassarsi. Dall’attività fisica alla meditazione, ecco alcuni consigli per non lasciarsi sopraffare dallo stress.
Svolgere attività fisica in modo regolare aiuta a tenere sotto controllo lo stress. Non serve essere degli sportivi, basta una passeggiata o una corsetta.
FARE SPORT. Svolgere attività fisica in modo regolare aiuta a tenere sotto controllo lo stress. Non serve essere degli sportivi, basta una passeggiata o una corsetta.
Da ciò che mangiamo dipende anche il nostro benessere. Assumere i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno ci aiuta ad essere più forti ed energici.
MANGIARE SANO. Da ciò che mangiamo dipende anche il nostro benessere. Assumere i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno ci aiuta ad essere più forti ed energici.
DORMIRE. Spesso si sottovaluta l’importanza di un buon riposo. Dormire nel modo giusto almeno 7/8 ore a notte è un toccasana per il nostro benessere psicofisico.
Spesso si sottovaluta l’importanza di un buon riposo. Dormire nel modo giusto almeno 7/8 ore a notte è un toccasana per il nostro benessere psicofisico.
MEDITARE. Meditare aiuta a rilassarsi ed è un ottimo strumento per imparare a modulare la propria emotività e mantenere il controllo nei momenti di forte stress.
Meditare aiuta a rilassarsi ed è un ottimo strumento per imparare a modulare la propria emotività e mantenere il controllo nei momenti di forte stress.
SALUTE 17
ORARI: lunedì - 8.00 - 12.30 pomeriggio chiuso da martedì a sabato 8.00 - 12.30 — 14.30 - 19.30 domenica chiuso COMMERCIO CARNI - SALUMI FORMAGGI BUSTO GAROLFO (MI) via Cadorna, 44 - Tel 0331565130
ESPLOSIONE DI c i e od i DENTRO CASA
LA MAGIA DELL’AUTUNNO
I tramonti, lo spettacolo del foliage, le caldarroste che scoppiettano sulla strada. L’autunno è un tripudio di colori e di profumi, che inebriano i nostri sensi. È questa la stagione delle zucche, dei broccoli, delle castagne, ma anche quella dei cachi e dell’uva, con i quali è possibile preparare leccornie per grandi e piccini e rendere magica ogni tavola. Per chi ama passeggiare nei boschi, è questo il periodo giusto anche per andare a caccia di porcini, da utilizzare per arricchire deliziosi primi piatti o da grattugiare freschi sulla tagliata di manzo. Per proteggerci dai primi freddi l’ideale è preparare deliziose zuppe e vellutate, di zucca ma anche di porri e cavolfiori. Impossibile poi resistere ad arance, mandarini e clementine: gli agrumi riempiono di profumo le nostre case e ci donano la carica di vitamina C di cui abbiamo bisogno.
ALIMENTAZIONE 19
COSA METTERE NEL CARRELLO
Spesa autunnale
In autunno la natura ci offre alimenti preziosi, sia dal punto di vista del gusto sia di quello salutistico. Si tratta infatti di una stagione di mezzo che ci prepara ai primi freddi e ad affrontare al meglio l’arrivo dell’inverno. Dalla verdura alla frutta, è importante quando si fa la spesa scegliere cibi in linea con il periodo, sulla base dei quali studiare piatti sani ed equilibrati. Un esempio? Una vellutata di zucca e funghi, calda e cremosa, che amalgama due sapori autunnali per eccellenza.
ZUCCA. È la regina dell’autunno e con il suo sapore dolce e delicato si presta a moltissime ricette, sia dolci che salate. Il matrimonio perfetto con formaggi, funghi, porri e tartufi.
CASTAGNE. Simbolo del periodo, sono ricche di amido, fibre, potassio e vitamine. Ottime bollite o arrostite sul fuoco, sono usate anche come ripieno per carni e paste fresche.
FUNGHI. Porcini, champignon, cardoncelli, chiodini. Sono molte le varietà di funghi, più o meno pregiate, perfette per preparare gustosi primi piatti e zuppe.
MELOGRANO. Ricco di proprietà benefiche, aiuta a prevenire i malanni di stagione. Si presta a spremute e centrifughe, ma è ottimo anche in abbinamento a piatti salati.
20 ALIMENTAZIONE
La fine delle vacanze estive porta con sé bei ricordi, relax, un po’ di malinconia… ma anche qualche chilo di troppo. Niente paura! Ecco qualche consiglio per ripartire con la carica giusta:
✓ Non saltare i pasti
✓ Mangia porzioni piccole e distribuite nella giornata
✓ Mantieni una buona idratazione
✓ Riduci il consumo di sale
✓ Mangia alimenti appartenenti a tutti i gruppi
✓ Evita bevande alcoliche e zuccherate
✓ Cerca di fare un po’ di esercizio fisico tutti i giorni
Grazie all’EDUCAZIONE ALIMENTARE, offriamo un programma mirato a potenziare il benessere a livello fisico e psicologico, con l’obiettivo principale di migliorare il tuo stile di vita
Da noi non si tratta solo di perdere peso, ma di imparare a mangiare meglio per raggiungere il tuo @PESOBENESSERE!
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Una ricetta ideale da cucinare in occasione del periodo autunnale è la pasta con noci e zucca. Prepararla è tanto semplice quando delizioso: ad ogni passaggio l’acquolina in bocca salirà sempre di più.
Una ricetta ideale da cucinare in occasione del periodo autunnale è la pasta con noci e zucca. Prepararla è tanto semplice quando delizioso: ad ogni passaggio l’acquolina in bocca salirà sempre di più.
Tagliatelle con noci e crema alla zucca:
COME REALIZZARLA
COME REALIZZARLA
Per realizzarla si inizia sbucciando e tritando finemente aglio e cipolla. In una padella si fa riscaldare l’olio e si fa risolare il tutto. A questo punto si aggiunge la polpa di zucca (400 gr) precedentemente tagliata a dadini. Rosolare il tutto, bagnare con il vino bianco (100 ml), insaporire con sale, pepe e noce moscata, e lasciar poi cuocere per 15 minuti a fiamma lenta con il coperchio.
Se la zucca non dovesse sembrare ancora abbastanza cotta allora basterà aggiungere ancora un po’ d’acqua e proseguire con la cottura per qualche minuto. Nell’attesa passare alla pasta (500 gr). Le tagliatelle sono perfette per questo piatto e vanno cottee in abbondante acqua salata. In una padella, invece, tostare le noci (80 gr gherigli) tenendo la fiamma bassa. Appena la zucca sarà morbida, andrà schiacciata con uno schiacciapatate per poi unirla alla panna (1oo ml) e al burro (2 cucchiai). Se fosse necessario si può
Per realizzarla si inizia sbucciando e tritando finemente aglio e cipolla. In una padella si fa riscaldare l’olio e si fa risolare il tutto. A questo punto si aggiunge la polpa di zucca (400 gr) precedentemente tagliata a dadini. Rosolare il tutto, bagnare con il vino bianco (100 ml), insaporire con sale, pepe e noce moscata, e lasciar poi cuocere per 15 minuti a fiamma lenta con il coperchio. Se la zucca non dovesse sembrare ancora abbastanza cotta allora basterà aggiungere ancora un po’ d’acqua e proseguire con la cottura per qualche minuto. Nell’attesa passare alla pasta (500 gr). Le tagliatelle sono perfette per questo piatto e vanno cottee in abbondante acqua salata. In una padella, invece, tostare le noci (80 gr gherigli) tenendo la fiamma bassa. Appena la zucca sarà morbida, andrà schiacciata con uno schiacciapatate per poi unirla alla panna (1oo ml) e al burro (2 cucchiai). Se fosse necessario si può
rice a per a per la stagione autunnale
zucca: rice a per a per la stagione autunnale
aggiustare di sale e di pepe. Scolare le tagliatelle e condirle con le noci sbriciolate e la crema di zucca: se la crema dovesse risultare troppo densa la si può ammorbidire con 1/2 cucchiai di acqua di cottura. A questo punto non resta che degustare la pasta con noci e zucca: la si può impiattare calda con una spolverata di Parmigiano Reggiano e con un pizzico di aneto tritato per un tocco gourmet.
aggiustare di sale e di pepe. Scolare le tagliatelle e condirle con le noci sbriciolate e la crema di zucca: se la crema dovesse risultare troppo densa la si può ammorbidire con 1/2 cucchiai di acqua di cottura. A questo punto non resta che degustare la pasta con noci e zucca: la si può impiattare calda con una spolverata di Parmigiano Reggiano e con un pizzico di aneto tritato per un tocco gourmet.
Tocco in più
Tocco in più
Il formaggio grattugiato è opzionale, ma ne basterà una spolverata per dare più gusto al piatto. In caso di intolleranza, basterà scegliere un formaggio
Il formaggio grattugiato è opzionale, ma ne basterà una spolverata per dare più gusto al piatto. In caso di intolleranza, basterà scegliere un formaggio senza lattosio.
QUESTO PIATTO NON È SOLO SEMPLICE, MA ANCHE SALUTARE, IN QUANTO LA ZUCCA HA UN BASSO CONTENUTO DI CALORIE, MENTRE LE NOCI SONO RICCHI DI VITAMINA E
QUESTO PIATTO NON È SOLO SEMPLICE, MA ANCHE SALUTARE, IN QUANTO LA ZUCCA HA UN BASSO CONTENUTO DI CALORIE, MENTRE LE NOCI SONO RICCHI DI VITAMINA E
Tagliatelle con noci e crema alla
ALIMENTAZIONE 23
La ribollita di cav o nero, una tipica ricetta
Cosa c’è di meglio in autunno di un piatto caldo e delizioso? In questo caso la ribollita di cavolo nero, tipica della tradizione toscana, è la ricetta perfetta. Per realizzarla bisogna ammollare i fagioli (310 g) in acqua per 12 ore: andranno poi scolati e bolliti per 45 minuti. Tagliare il sedano, la carota e la cipolla a dadini; pulire le erbette (500 g) e tagliarle finemente. Pulire il cavolo nero (700 g), la verza (150 g) e tagliarle a striscioline. Mettere in una pentola di coccio 3/4 cucchiai di olio, sedano, carota, cipolla e i gambi delle erbette. Rosolare il tutto per 10 minuti finché le verdure non si ammorbidiscono: a questo punto unire le foglie delle erbette, il cavolo e la verza. Far insaporire nel soffritto per 10 minuti, poi coprire con il brodo e cuocere con il coperchio per 15/20 minuti. Aggiungere 4 mestoli dell’acqua di cottura dei fagioli per legare la zuppa. Frullare un terzo delle verdure in cottura insieme a metà fagioli e rimettere le crema nella pentola di coccio con i legumi restanti.
LA CIAMBELLA ALLE MELE, IDEALE PER LA COLAZIONE
Tra gli ingredienti essenziali anche le noci e l’uvetta
La ciambella con mele e noci è un dolce facile e goloso, perfetto per la colazione autunnale. Dopo aver tagliato a cubetti le mele, condirle con succo di limone, zucchero e cannella. Tritare le noci e metterle a bagno con l’uvetta. Prendere una ciotola e montare le uova con lo zucchero usando le fruste. Aggiungere l’acqua e l’olio di semi. Aggiungere la farina, il lievito per dolci, le mele, le noci e l’uvetta. Versare in uno stampo da ciambella e infornare a 170° per 45/50 minuti.
toscana
RICETTA VA SERVITA IN COCOTTE DI COCCIO CON DUE FETTE DI PANE CASARECCIO BEN INZUPPATE, INSIEME A UN FILO DI OLIO A CRUDO E PEPE
QUESTA
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ALIMENTAZIONE
Durante le festività natalizie, si ha la tendenza a mangiare di più. Non solo in occasione di pranzi e cenoni, ma anche durante il giorno, con stuzzichini golosi e spesso calorici. Per evitare di accumulare chili nell’arco di pochissime settimane, è opportuno arrivare all’appuntamento festivo più in forma possibile puntando a dimagrire un paio di chili.
Durante le festività natalizie, si ha la tendenza a mangiare di più. Non solo in occasione di pranzi e cenoni, ma anche durante il giorno, con stuzzichini golosi e spesso calorici. Per evitare di accumulare chili nell’arco di pochissime settimane, è opportuno arrivare all’appuntamento festivo più in forma possibile puntando a dimagrire un paio di chili.
e feste
IN E OUT
IN E OUT
Il concetto di dieta sana ed equilibrata va declinato anche - anzi, soprattutto in questo periodo - scegliendo con cura le pietanze da mangiare. Per esempio, occorre evitare i cibi confezionati o da fast food, perché ricchi di grassi difficili da smaltire. Parimenti, bisogna eliminare o quantomeno ridurre al minimo il consumo di zuccheri, dal cucchiaino nel caffè alle bibite gassate passando per pandori e panettoni consumati oltremodo. Semaforo verde, invece, per i cereali che sono fonte di fibre, i legumi (lenticchie, fagioli, ceci, piselli e mais, per esempio) sia come secondo sia come ingrediente principale di zuppe e minestre. Verdure come zucca e carote si prestano per invitanti vellutate e hanno un’azione drenante, mentre l’azione antiossidante è affidata al cavolfiore.
Il concetto di dieta sana ed equilibrata va declinato anche - anzi, soprattutto in questo periodo - scegliendo con cura le pietanze da mangiare. Per esempio, occorre evitare i cibi confezionati o da fast food, perché ricchi di grassi difficili da smaltire. Parimenti, bisogna eliminare o quantomeno ridurre al minimo il consumo di zuccheri, dal cucchiaino nel caffè alle bibite gassate passando per pandori e panettoni consumati oltremodo. Semaforo verde, invece, per i cereali che sono fonte di fibre, i legumi (lenticchie, fagioli, ceci, piselli e mais, per esempio) sia come secondo sia come ingrediente principale di zuppe e minestre. Verdure come zucca e carote si prestano per invitanti vellutate e hanno un’azione drenante, mentre l’azione antiossidante è affidata al cavolfiore.
Preferire la carne bianca a quella rossa e assumere pesce anche 3-4 alla settimana, mentre formaggi leggeri (mozzarella, ricotta e stracchino) che contengono meno grassi saturi rispetto agli altri (stagionati ed erborinati) possono essere gustati un paio di volte alla settimana al pari delle uova. Infine, sulla tavola pre natalizia non devono mancare gli agrumi, per fare scorta di vitamina C.
Preferire la carne bianca a quella rossa e assumere pesce anche 3-4 alla settimana, mentre formaggi leggeri (mozzarella, ricotta e stracchino) che contengono meno grassi saturi rispetto agli altri (stagionati ed erborinati) possono essere gustati un paio di volte alla settimana al pari delle uova. Infine, sulla tavola pre natalizia non devono mancare gli agrumi, per fare scorta di vitamina C.
u a secca
a secca
Mandorle, nocciole, noci e pistacchi sono ricchi di sali minerali e Omega 3. Si possono consumare anche ogni giorno (20 grammi circa), meglio come spuntino.
Mandorle, nocciole, noci e pistacchi sono ricchi di sali minerali e Omega 3. Si possono consumare anche ogni giorno (20 grammi circa), meglio come spuntino.
DOPO
LUCULLIANI È BENE INIZIARE UN REGIME ALIMENTARE FINALIZZATO A DEPURARE
TOSSINE
I PASTI
L’ORGANISMO DA
E GRASSI
L’ultimo periodo dell’anno fa rima con tav eimbandite: come mangiare con gusto senza rovinare peso e feste u
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LUCULLIANI È BENE INIZIARE UN REGIME ALIMENTARE FINALIZZATO A DEPURARE L’ORGANISMO DA TOSSINE E GRASSI
DOPO I PASTI
L’ultimo periodo dell’anno fa rima con tav eimbandite: come mangiare con gusto senza rovinare peso
Non ingrassare durante le festività natalizie è possibile, prestando attenzione all’alimentazione. Il periodo natalizio si presta a pasti e festeggiamenti al ristorante, dove è preferibile consumare un secondo piatto, in quanto i primi sono solitamente più ricchi nei condimenti. Meglio non eccedere con il vino: uno, massimo due calici al giorno. Evitare poi digiuni preventivi in vista delle abbuffate, perché si arriva all’appuntamento ancora più affamati. Iniziare i pasti con verdure o un’insalata fresca, in modo da aumentare il senso di sazietà ed essere invogliati a mangiare meno. Ben vengano pasti contenuti dal punto di vista delle porzioni, in modo da non avere troppi avanzi ed evitando il rischio di mangiare pietanze elaborate per troppi giorni di seguito.
Non ingrassare durante le festività natalizie è possibile, prestando attenzione all’alimentazione. Il periodo natalizio si presta a pasti e festeggiamenti al ristorante, dove è preferibile consumare un secondo piatto, in quanto i primi sono solitamente più ricchi nei condimenti. Meglio non eccedere con il vino: uno, massimo due calici al giorno. Evitare poi digiuni preventivi in vista delle abbuffate, perché si arriva all’appuntamento ancora più affamati. Iniziare i pasti con verdure o un’insalata fresca, in modo da aumentare il senso di sazietà ed essere invogliati a mangiare meno. Ben vengano pasti contenuti dal punto di vista delle porzioni, in modo da non avere troppi avanzi ed evitando il rischio di mangiare pietanze elaborate per troppi giorni di seguito.
EVITARE GLI ECCESSI
EVITARE GLI ECCESSI
La parola d’ordine da mettere sotto l’albero è: equilibrio. Da applicare durante i pasti spalmati tra Natale e l’Epifania, evitando per quanto possibile gli eccessi. La regola è di mangiare ciò che piace, ma in maniera contenuta. Via libera anche al brindisi in allegria, anche in questo caso senza alzare troppo il gomito considerando che si stanno introducendo calorie vuote. Invece, è consigliabile non portare in tavola le bevande gassate, che sono ricche di zuccheri.
La parola d’ordine da mettere sotto l’albero è: equilibrio. Da applicare durante i pasti spalmati tra Natale e l’Epifania, evitando per quanto possibile gli eccessi. La regola è di mangiare ciò che piace, ma in maniera contenuta. Via libera anche al brindisi in allegria, anche in questo caso senza alzare troppo il gomito considerando che si stanno introducendo calorie vuote. Invece, è consigliabile non portare in tavola le bevande gassate, che sono ricche di zuccheri.
Salire
M imento
M imento
Con il freddo e le giornate più corte c’è chi viene sopraffatto dalla pigrizia. L’attività fisica deve essere una costante, anche solo facendo un’intensa camminata di 30 minuti.
Con il freddo e le giornate più corte c’è chi viene sopraffatto dalla pigrizia. L’attività fisica deve essere una costante, anche solo facendo un’intensa camminata di 30 minuti.
Salire sulla bilancia
DOLCI TIPICI
Al netto delle tradizioni, meglio pandoro o panettone?
guarda alle versioni classiche
sulla bilancia può non essere un incubo seguendo alcuni consigli
può non essere un incubo seguendo alcuni consigli
GLI AVANZI DEVONO ESSERE POCHI PER LIMITARE GLI SPRECHI
Premettendo che gli eccessi vanno sempre evitati, 100 grammi di pandoro apportano 400 kcalorie contro le 320 del panettone (per lo meno se si guarda alle versioni classiche e non farcite). In ogni caso è bene togliersi la voglia, ma non quotidianamente. Un’ottima idea è consumarli a colazione. ALIMENTAZIONE
GLI ESERCIZI
DIPS CON L’AIUTO DI UNA PANCHINA
Per tricipiti e pettorali
Un circuito di esercizi pensato per essere svolto nel parco durante l’autunno deve necessariamente coinvolgere diversi gruppi muscolari e sfruttare al meglio gli elementi naturali offerti dall’ambiente. Iniziare con un breve riscaldamento prima di sforzare i muscoli è fondamentale per evitare infortuni e stiramenti, così come lo stretching finale è essenziale per rilassare i muscoli e le articolazioni. Le dips sono un esercizio calistenico particolarmente indicato per stimolare la parte superiore del corpo: seduti sul bordo di una panchina con le mani posizionate al fianco delle anche, si spinge verso l’alto fino a estendere completamente le braccia. Quindi si piegano nuovamente i gomiti per tornare alla posizione di partenza.
Sp t e natura NELL’INCANTO AUTUNNALE
ALLENAMENTO NEL PARCO
Nell’atmosfera dorata e cangiante dell’autunno, il parco si trasforma in un luogo ricco di opportunità per il benessere del corpo e dell’anima. Le foglie cadute creano un morbido tappeto sotto i piedi, mentre il profumo di terra umida e il leggero fruscio del vento avvolgono ogni passo in un’armonia naturale. In questo scenario, gli sportivi possono trovare il proprio paradiso fondendo l’effervescenza della stagione all’entusiasmo dell’esercizio fisico. Si può iniziare gradualmente con una camminata veloce o una corsa leggera, per poi approfittare delle alture naturali o artificiali offerte dal parco per cimentarsi in uno scatto in salita o nell’ascesa di una gradinata. Le panchine diventano preziosi alleati per i piegamenti sulle braccia, mentre i punti panoramici sono il luogo ideale per fermarsi e allenare gli addominali
SQUAT CON AFFONDI LATERALI Per i muscoli delle gambe
Gli squat con affondi laterali sono un esercizio polivalente che coinvolge diversi gruppi muscolari e aiuta a migliorare la forza e la stabilità del corpo. Durante questo esercizio, l’individuo esegue una serie di squat seguiti da affondi laterali, alternando le gambe. Dalla posizione di partenza, con i piedi allineati a larghezza spalle, si flettono delicatamente i fianchi, spingendo indietro il bacino e piegando le ginocchia, come in uno squat tradizionale. Una volta in posizione di squat, si esegue un affondo laterale spostando il peso del corpo su un lato. Il piede della gamba che si sposta viene posizionato lateralmente rispetto all’altro, e la gamba opposta rimane leggermente piegata, attivando i muscoli laterali delle gambe.
FITNESS
Vitamina D, Ferritina, Creatinina, Colesterolo totale, Glucosio, Trigliceridi, PSA, Fob Screening sangue occulto, Esame Urine, Test streptococco-A, Test gravidanza Hcg
HOLTER CARDIACO
HOLTER PRESSORIO
FARMACIA DI CISLIANO VIA VITTORIO VENETO, 15 - 20046 CISLIANO MI TEL. 02 9018517
ECG
LA DISCIPLINA SOLLECITA LE GAMBE, MA NELLE SEZIONI PIÙ RIPIDE RICHIEDE LA SPINTA ANCHE DELLE BRACCIA
Sport completo praticato al di fuori delle piste di atletica, il trail running si definisce, semplicemente, come la pratica della corsa nella natura Si tratta di una disciplina che sollecita le gambe, chiaramente, ma anche la parte superiore del corpo, e che richiede concentrazione e prudenza Il trail non si svolge solo in alta montagna, ma i rilievi accidentati e il dislivello positivo sono fattori abituali.
Sport completo praticato al di fuori delle piste di atletica, il trail running si definisce, semplicemente, come la pratica della corsa nella natura Si tratta di una disciplina che sollecita le gambe, chiaramente, ma anche la parte superiore del corpo, e che richiede concentrazione e prudenza Il trail non si svolge solo in alta montagna, ma i rilievi accidentati e il dislivello positivo sono fattori abituali.
ISTRUZIONI PER L’USO
ISTRUZIONI PER L’USO
Il tipico terreno del trail running è irregolare e sconnesso: meglio tener presente alcune cose
Il tipico terreno del trail running è irregolare e sconnesso: meglio tener presente alcune cose
Nel trail running, in prima battuta, è essenziale lasciar perdere il cronometro, dimendicandosi dell’ansia prestativa per, invece, dare ascolto al proprio corpo. Scegliere percorsi adeguati a capacità ed esperienza è altrettanto consigliato: a parità di chilometraggio, un itinerario di trail necessita di tempi di percorrenza maggiori. Attenzione, infine, al fondo accidentato: specie su sentieri pietrosi e sporchi incombe il pericolo di traumi, come le distorsioni alle caviglie.
Nel trail running, in prima battuta, è essenziale lasciar perdere il cronometro, dimendicandosi dell’ansia prestativa per, invece, dare ascolto al proprio corpo. Scegliere percorsi adeguati a capacità ed esperienza è altrettanto consigliato: a parità di chilometraggio, un itinerario di trail necessita di tempi di percorrenza maggiori. Attenzione, infine, al fondo accidentato: specie su sentieri pietrosi e sporchi incombe il pericolo di traumi, come le distorsioni alle caviglie.
Rispetto alle gare su strada, nel trail i ritmi diventano meno importanti e durante il percorso vengono alternate camminata e corsa, in base al dislivello.
Rispetto alle gare su strada, nel trail i ritmi diventano meno importanti e durante il percorso vengono alternate camminata e corsa, in base al dislivello.
NON SOLO SPRINT
NON SOLO SPRINT
In questo sport non c’è solo corsa: nelle salite si alternano anche camminate e talvolta, nelle sezioni più ripide, si usano i bastoncini o si spinge appoggiando le mani sulle gambe. Nelle discese, occorre fare invece attenzione all’appoggio del piede, cercando di scaricare bene il peso per ammortizzare l’impatto e aiutandosi con le braccia per tenere l’equilibrio. A differenza della corsa su strada, nel trail il terreno cambia continuamente: si corre sui sentieri, sulle pietre, nel fango, sull’erba e perfino sulla neve. La filosofia è molto chiara: si va al proprio ritmo e si ascoltano le sensazioni del proprio corpo.
In questo sport non c’è solo corsa: nelle salite si alternano anche camminate e talvolta, nelle sezioni più ripide, si usano i bastoncini o si spinge appoggiando le mani sulle gambe. Nelle discese, occorre fare invece attenzione all’appoggio del piede, cercando di scaricare bene il peso per ammortizzare l’impatto e aiutandosi con le braccia per tenere l’equilibrio. A differenza della corsa su strada, nel trail il terreno cambia continuamente: si corre sui sentieri, sulle pietre, nel fango, sull’erba e perfino sulla neve. La filosofia è molto chiara: si va al proprio ritmo e si ascoltano le sensazioni del proprio corpo.
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SOLLECITA LE GAMBE,
NELLE SEZIONI PIÙ RIPIDE RICHIEDE LA SPINTA ANCHE DELLE BRACCIA
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Il trail running, la corsa nella natura che allena tutto il corpo
Ritmo
FITNESS
Il trail running, la corsa nella natura che allena tutto il corpo
Ritmo
FITNESS
Scarpe
Il trail running non necessita per forza di particolari attrezzature, fatta esclusione di un ottimo paio di scarpe specifiche per il terreno irregolare su cui si corre.
EQUIPAGGIAMENTO TECNICO
EQUIPAGGIAMENTO TECNICO
Il trail running è una disciplina endurance molto impegnativa, sia a livello muscolare che psicologico, che richiede l’utilizzo di materiale tecnico apposito.
Il trail running è una disciplina endurance molto impegnativa, sia a livello muscolare che psicologico, che richiede l’utilizzo di materiale tecnico apposito.
Ai nuovi trail runner, che si chiedono quale attrezzatura acquistare per prima, viene consigliato di iniziare con un buon paio di scarpe: questo è infatti l’elemento più importante su cui investire quando si comincia a praticare attività che prevedono terreni sconnessi in cui c’è un rischio maggiore di danneggiare le articolazioni.
Ai nuovi trail runner, che si chiedono quale attrezzatura acquistare per prima, viene consigliato di iniziare con un buon paio di scarpe: questo è infatti l’elemento più importante su cui investire quando si comincia a praticare attività che prevedono terreni sconnessi in cui c’è un rischio maggiore di danneggiare le articolazioni.
Nelle stagioni fredde l’abbigliamento del trail runner sarà inoltre a strati e costituito da tessuti termici, impermeabili e capaci di proteggere dal vento, dalla pioggia e dall’umidità. In autunno, in particolare, le temperature e il meteo possono variare velocemente, soprattutto nei percorsi di montagna. Per questo è opportuno vestirsi a strati, senza dimenticare una buona giacca antivento
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VESTITI DA
I VESTITI DA SCEGLIERE PER PRATICARE QUESTA ATTIVITÀ DEVONO ESSERE COMODI E FUNZIONALI
Per quanto riguarda il resto dell’equipaggiamento, si possono utilizzare altri indumenti da jogging, che magari si trovano anche in casa.
Per quanto riguarda il resto dell’equipaggiamento, si possono utilizzare altri indumenti da jogging, che magari si trovano anche in casa.
REGOLE D’ABBIGLIAMENTO
REGOLE D’ABBIGLIAMENTO
Partendo da qualche regola base valida sempre, l’abbigliamento per il trail running deve essere innanzitutto comodo e funzionale: consigliati quindi indumenti traspiranti che preservino la temperatura corporea e non raffreddino velocemente il corpo, con inserti riflettenti per essere visibili anche nella semi oscurità.
Partendo da qualche regola base valida sempre, l’abbigliamento per il trail running deve essere innanzitutto comodo e funzionale: consigliati quindi indumenti traspiranti che preservino la temperatura corporea e non raffreddino velocemente il corpo, con inserti riflettenti per essere visibili anche nella semi oscurità.
I tessuti devono poi essere resistenti, con tasche dove riporre una piccola torcia, lo scaldacollo o i gel per l’idratazione.
I tessuti devono poi essere resistenti, con tasche dove riporre una piccola torcia, lo scaldacollo o i gel per l’idratazione.
ACCESSORI PREZIOSI PER TUTTE LE STAGIONI
ACCESSORI PREZIOSI PER TUTTE LE STAGIONI
Scaldacollo, cappello e zaino sono elementi essenziali
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Scaldacollo, cappello e zaino sono elementi essenziali
SCEGLIERE
PRATICARE
ATTIVITÀ DEVONO ESSERE COMODI
Per il trail running lo scaldacollo è un accessorio immancabile tutto l’anno. In inverno è utile per preservare la gola dal freddo, mentre in estate può essere indossato come fascia per coprire la testa. Altro accessorio è il cappello, meglio se impermeabile e leggero, sempre prezioso per proteggere dal sole o dalla pioggia, permettendo anche una buona visibilità del sentiero. Altro oggetto indicato è uno zaino dove riporre l’acqua, le barrette, il gel, la mappa e la torcia. FUNZIONALI
PER
QUESTA
E
Nelle stagioni fredde l’abbigliamento del trail runner sarà inoltre a strati e costituito da tessuti termici, impermeabili e capaci di proteggere dal vento, dalla pioggia e dall’umidità. In autunno, in particolare, le temperature e il meteo possono variare velocemente, soprattutto nei percorsi di montagna. Per questo è opportuno vestirsi a strati, senza dimenticare una buona giacca antivento
Per i trail estivi, d’altra parte, bisogna invece scegliere indumenti particolarmente traspiranti, in grado di assorbire il sudore, garantire l’areazione e soprattutto mantenere il corpo all’asciutto.
Per il trail running lo scaldacollo è un accessorio immancabile tutto l’anno. In inverno è utile per preservare la gola dal freddo, mentre in estate può essere indossato come fascia per coprire la testa. Altro accessorio è il cappello, meglio se impermeabile e leggero, sempre prezioso per proteggere dal sole o dalla pioggia, permettendo anche una buona visibilità del sentiero. Altro oggetto indicato è uno zaino dove riporre l’acqua, le barrette, il gel, la mappa e la torcia.
Per i trail estivi, d’altra parte, bisogna invece scegliere indumenti particolarmente traspiranti, in grado di assorbire il sudore, garantire l’areazione e soprattutto mantenere il corpo all’asciutto.
Le tue mani e l’esperienza di professioniste nel settore del rimodellamento viso e truccopermante sono la nuova proposta e soluzione al ringiovanimento naturale.
Elena Del Bene, docente di estetica con esperienza ventennale nel settore , è ciò che propone alle tante clienti che si a dano a lei per trovare nuovo vigore e vitalità al proprio viso.
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Per tonificare la muscolatura del viso il cui rilassamento è una delle cause della formazione di rughe e cedimenti
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Per mantenere il viso in forma non occorrono bisturi, punturine o miracoli!
Il nuoto è lo sport perfetto per chi desidera un corpo tonico e sano. Consente infatti un miglioramento del tono muscolare complessivo, un aumento della resistenza e un notevole consumo di calorie, il tutto coinvolgendo diversi gruppi muscolari e aiutando il sistema cardiovascolare e quello respiratorio.
BENEFICI MUSCOLARI E AEROBICI
La parte alta del corpo è certamente quella maggiormente sollecitata: braccia, spalle e schiena sono coinvolte con grande frequenza, ma anche addominali, gambe e glutei risentono dei benefici di questa attività fisica. Lavorando sulla resistenza, è possibile rendere la muscolatura più reattiva ed efficiente. Il nuoto è anche un allenamento aerobico molto efficace: lo sforzo è costante e di media intensità e non è soltanto muscolare. Inoltre, è una disciplina che aiuta ad aumentare il metabolismo basale e, di conseguenza, a bruciare più calorie: è dunque perfetta per perdere peso
RECUPERARE IN ACQUA DOPO UN INTERVENTO
L’impatto sulle articolazioni viene ridotto notevolmente
Il nuoto è molto utilizzato quando si deve affrontare un periodo di recupero e di riabilitazione dopo un problema fisico, soprattutto in seguito a un intervento chirurgico. Lavorando in acqua, infatti, l’impatto sulle articolazioni risulta minore e questo consente il recupero del corretto tono muscolare. Per raggiungere questo scopo possono anche essere usati degli attrezzi specifici, come piccoli pesi, che aiutano a ritrovare la coordinazione.
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ANCHE GLI ADDOMINALI VENGONO SOLLECITATI IN ACQUA: ESERCITANO INFATTI UN’AZIONE DECISIVA
I molti vantaggi del nu o, tra resistenza e tonificazione
FITNESS
AIUTA A RITROVARE CALMA E FIDUCIA IN SÉ STESSI
SFIDE INTERIORI
Costume e tuffi migliorano l’autostima
Immergersi in acqua incide sui livelli di autostima: per farlo infatti occorre presentarsi svestiti di fronte a degli sconosciuti e, se non si è acquisita familiarità con l’acqua fin da bambini, richiede di fronteggiare i propri timori e di uscire dalle zone di comfort.
Riuscire a superare questi ostacoli permette di accrescere la propria autostima e la fiducia in se stessi. Un aspetto che viene alimentato anche dall’effetto drenante e tonificante che l’acqua ha sul corpo, modellandolo e dunque migliorando l’estetica e la percezione di se stessi.
NUOTARE, naturale elisir DI VITA SANA
LE BRACCIATE DEL BENESSERE
L’acqua è l’elemento dentro il quale ogni essere umano si sviluppa per i primi nove mesi della propria vita. Il nuoto ha dunque un senso ancestrale, ed è lo sport definito completo per eccellenza.
LO STUDIO AMERICANO Raggiungere la serenità attraverso l’acqua
Arriva dall’America lo studio che definisce la cosiddetta “mente blu”: essere dentro l’acqua crea un senso di calma all’interno del proprio corpo che libera la mente. Il concetto viene espresso e spiegato anche dal biologo marino Wallace J. Nichols nel suo libro “Blue mind”; per l’autore, si tratta di uno stato leggermente meditativo caratterizzato da calma, serenità, armonia e da un senso di generale felicità e soddisfazione nei confronti della vita.
Attingendo alla tecnologia e alla scienza d’avanguardia
Nichols dimostra con precisione che la vicinanza con l’acqua è fondamentale per migliorare le prestazioni in una vasta gamma di ambiti, aumentare la calma e diminuire l’ansia, ampliare la creatività artistica, migliorare la nostra salute e il nostro benessere rafforzando il rapporto con la natura.
Praticare quest’attività fisica con regolarità può portare infatti numerosi vantaggi, non soltanto al fisico, ma anche alla psiche: in generale rende più energici, felici e rilassati.
Nuotare produce endorfine, che regolano l’umore, migliorandolo e di conseguenza abbassando i livelli di stress. Grazie al fatto che tutto il corpo è impegnato in una meccanica precisa e coordinata, si è chiamati a concentrarsi sui movimenti, e dunque su se stessi: il risultato finale è che la mente si sgombra da altri pensieri. Con una conseguenza fisiologica
importante: si riesce a dormire di più e meglio, con giovamento ovviamente sia per il fisico sia per la mente.
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FITNESS
Ilaria Palamara Osteopata
Via Matteotti 62, Rho Tel. 3887506097
ilariapalamara.osteopata@gmail.com
G Ilaria Palamara Osteopata
Mi occupo di:
•Cervicalgia, lombalgia, dorsalgia
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L’ Osteopatia si rivolge a:
Osteopatia, la salute del paziente
al centro di ogni trattamento
Adulti
Anziani Donne in gravidanza, neonati e bambini
Fare gruppo
L’arrampicata è un’ottima attività per socializzare e fare gruppo. Sia in natura che in palestra, il gruppo si supporta, anche se è uno sport prevalentemente individuale.
Il fascino dell’arrampicata: sport per tutte le stagioni
GRAZIE ALLA POSSIBILITÀ DELL’INDOOR, OGGI È POSSIBILE SCALARE IN PARETE TUTTI I GIORNI DELL’ANNO
Inserita tra le discipline olimpioniche nell’ultima edizione di Tokyo, l’arrampicata sportiva sta diventando sempre più di moda. I benefici sono indiscutibili: si tratta, infatti, di uno degli sport più completi in assoluto. Che sia in falesia o in palestra, quest’attività merita di essere provata.
SFORZI RIPAGATI
Prima di iniziare a scalare, è bene seguire alcuni piccoli accorgimenti.
PER INIZIARE IN TOTALE SICUREZZA
In palestra è possibile contare sull’aiuto di un istruttore
L’arrampicata indoor non è per nulla diversa da quella in falesia, se non per l’aspetto paesaggistico. I muscoli esercitati, così come i movimenti, sono esattamente gli stessi. Per gli esordienti, tuttavia, rappresenta un’opzione più adatta, dato l’ambiente controllato e sicuro. Inoltre, le pareti sono progettate con diversi gradi di difficoltà, dal principiante all’esperto.
Ciò significa che chiunque può trovare una parete adatta al proprio livello.
Punto primo: è uno sport faticoso, serve forza fisica
L’arrampicata, poi, richiede anche un certo livello di coordinazione e tenuta psicologica. Aspetti che non devono spaventare, ma che vanno tenuti a mente per affrontare con lo spirito giusto quest’attività i cui sforzi vengono ripagati da grandi soddisfazioni.
Arrampicarsi, infatti, attiva la serotonina, l’ormone del benessere, che, unendosi alla scarica adrenalinica data dal raggiungimento della vetta, rafforza l’autostima e riduce stress e ansia. Un ottimo passatempo per affrontare al meglio l’autunno.
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FITNESS
“Denti Fissi in 24 ore” Bufala o verità?
In un’epoca in cui siamo abituati al “tutto e subito”, ad essere iper-connessi, consegne in giornata, ordinazioni istantanee, diete miracolose, 10min di allenamento al giorno per avere sici scolpiti, ci sentiamo spesso chiedere dai nostri pazienti se le numerose pubblicità odontoiatriche dei “denti ssi in 24 ore” con questi sorrisi smaglianti e questa tanto osannata implantologia a carico immediato sia veritiera o solo un altro specchietto per allodole. In medicina ogni caso è individuale: l’obiettivo è offrire le migliori alternative terapeutiche per ogni singolo paziente, non ridurre i tempi come in una catena di montaggio.
Ritornare a masticare e sorridere con denti ssi in tempi brevi rappresenta un vantaggio gradito per i pazienti, per questo la nostra struttura ha investito e sviluppato tecnologie e protocolli che permettono di ottenere un provvisorio sso su impianti dal mattino al pomeriggio, in un lasso di tempo di 3-6 ore. Non è l’intero lavoro che viene fatto tutto in poche ore... Purtroppo, negli ultimi anni, l’odontoiatria ha subito una pressione commerciale e talvolta si tende a “dimenticare” che in campo sanitario le informazioni ai
pazienti, oltre a essere veritiere, non devono generare false aspettative.
Cos’è e come funziona l’implantologia a carico immediato?
L’implantologia a carico immediato risponde al desiderio di avere risultati tempestivi e denti ssi in breve tempo. Grazie a questo sistema la riabilitazione completa della bocca per la restituzione della funzione masticatoria avviene anche in sole 24 ore. Non sempre è possibile praticare questo tipo di procedura. il paziente deve infatti soddisfare una serie di requisiti per poter accedere all’implantologia a carico immediato.
Ecco i principali: l’osso deve essere di buona qualità e densità; il paziente deve avere un buon bilanciamento occlusale e un buon supporto parodontale; gengive e tessuti devono risultare in ottima salute; il paziente non deve presentare condizioni come il bruxismo; gli impianti devono avere una stabilità primaria superiore ai 35 Ncm. non devono sussistere condizioni cliniche che rischiano di interferire con la buona riuscita dell’intervento (ad es. il diabete). Prima di sceglie-
re questo tipo di implantologia, lo specialista dovrà valutare accuratamente la tua situazione e deciderà se puoi trarne bene cio. Se le condizioni non sono favorevoli per il carico immediato, non si avrà una corretta guarigione ossea, quindi si dovrà optare per l’implantologia a carico differito.
Il carico immediato è approvato dalla comunità scienti ca?
La Comunità Scienti ca riconosce il carico immediato come una tecnica sicura. Difatti, diversi studi confermano che le percentuali di successo degli interventi eseguiti con il carico immediato sono le stesse degli interventi realizzati con la vecchia procedura del carico differito Lo studio arriva alla conclusione che l’implantologia a carico immediato permette di raggiungere le stesse alte percentuali di successo garantite dalla tecnica convenzionale. Per questo motivo crediamo sia importante presentare una corretta informazione sanitaria su tutti gli aspetti, mentre spesso chi ha una visione “commerciale” tende ad attirare l’attenzione su tempi veloci e prezzi bassi.
Informazione pubblicitaria Assistenza Dendale Magentina Per informazioni e appuntamenti puoi contattarci ai seguenti recapiti: Telefono 02.92865339 - Cellulare e whatsapp 351.8334918 - Mail info@admagenta.it Informazione sanitaria ai sensi della legge 248 del 04/08/2006 e 145/2018.
Skin care
Skin care
Esfoliazione, detersione e idratazione sono i tre passaggi fondamentali per evitare stress cutanei. È importante scegliere il prodotto più indicato per il proprio tipo di pelle.
Esfoliazione, detersione e idratazione sono i tre passaggi fondamentali per evitare stress cutanei. È importante scegliere il prodotto più indicato per il proprio tipo di pelle.
LA cura della pelle AL CAMBIO STAGIONE
LA cura della pelle AL CAMBIO STAGIONE
CCon l’arrivo dell’autunno, l’organismo va incontro a un mutamento periodico. Dopo l’abbronzatura estiva la pelle assume un colorito diverso e possono anche comparire delle piccole lentiggini. Pure i capelli si presentano meno luminosi. Questo aspetto è legato al fatto che, con l’attenuarsi delle temperature, si abbassano anche i livelli di pressione sanguigna e si registra una minore ossigenazione, che provoca un indebolimento di pelle e capelli.Gli sbalzi di temperatura possono causare uno stress cutaneo che provoca arrossamenti e irritazioni. Risulta dunque fondamentale utilizzare delle creme naturali che conferiscono elasticità e nutrimento alla pelle, magari scegliendo un prodotto con vitamina C. In questo periodo dell’anno, inoltre, può essere utile inserire nella propria skin care routine qualche coccola extra, come l’esfoliazione e alcuni massaggi.
on l’arrivo dell’autunno, l’organismo va incontro a un mutamento periodico. Dopo l’abbronzatura estiva la pelle assume un colorito diverso e possono anche comparire delle piccole lentiggini. Pure i capelli si presentano meno luminosi. Questo aspetto è legato al fatto che, con l’attenuarsi delle temperature, si abbassano anche i livelli di pressione sanguigna e si registra una minore ossigenazione, che provoca un indebolimento di pelle e capelli.Gli sbalzi di temperatura possono causare uno stress cutaneo che provoca arrossamenti e irritazioni. Risulta dunque fondamentale utilizzare delle creme naturali che conferiscono elasticità e nutrimento alla pelle, magari scegliendo un prodotto con vitamina C. In questo periodo dell’anno, inoltre, può essere utile inserire nella propria skin care routine qualche coccola extra, come l’esfoliazione e alcuni massaggi.
Arrossamenti e irritazioni Ecco cosa succede alla cute
Arrossamenti e irritazioni Ecco cosa succede alla cute
PER LUI
PER LUI
Detergenti neutri e peeling favoriscono la rigenerazione
Detergenti neutri e peeling favoriscono la rigenerazione
La skin care è sempre più amata dagli uomini. Per loro non deve mai mancare un buon detergente con un Ph neutro per il viso.
La skin care è sempre più amata dagli uomini. Per loro non deve mai mancare un buon detergente con un Ph neutro per il viso.
Un peeling una volta la settimana, inoltre, può essere utilizzato per rimuovere le cellule morte della cute del viso. Questo impedirà la formazione di macchie e favorirà la rigenerazione della pelle.
Un peeling una volta la settimana, inoltre, può essere utilizzato per rimuovere le cellule morte della cute del viso. Questo impedirà la formazione di macchie e favorirà la rigenerazione della pelle.
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WELLNESS
Viso luminoso e splendente grazie allo scrub esfoliante
Viso luminoso e splendente grazie allo scrub esfoliante
Per avere una pelle sana anche durante l’autunno lo scrub costituisce uno step irrinunciabile. Questo trattamento permette infatti di rimuovere le impurità e le cellule morte, donando alla cute il giusto equilibrio tra idratazione e luminosità e riducendo al tempo stesso le antiestetiche macchie. Per un risultato ottimale occorre scegliere il prodotto più indicato al proprio tipo di pelle, facendosi consigliare per esempio dalla propria estetista. È bene ricordare inoltre di concludere lo scrub asciugando la cute con un panno morbido.
Per avere una pelle sana anche durante l’autunno lo scrub costituisce uno step irrinunciabile. Questo trattamento permette infatti di rimuovere le impurità e le cellule morte, donando alla cute il giusto equilibrio tra idratazione e luminosità e riducendo al tempo stesso le antiestetiche macchie. Per un risultato ottimale occorre scegliere il prodotto più indicato al proprio tipo di pelle, facendosi consigliare per esempio dalla propria estetista. È bene ricordare inoltre di concludere lo scrub asciugando la cute con un panno morbido.
PRODOTTI FATTI IN CASA
PRODOTTI FATTI IN CASA
In alternativa ai prodotti esfolianti disponibili in commercio, si può realizzare uno scrub artigianale seguendo alcuni semplici accorgimenti. Per esempio, l’ingrediente perfetto per chi ha la pelle mista è il bicarbonato, mescolato con un cucchiaio di yogurt, mentre il miele è l’ideale per ridurre la comparsa di punti neri.
In alternativa ai prodotti esfolianti disponibili in commercio, si può realizzare uno scrub artigianale seguendo alcuni semplici accorgimenti. Per esempio, l’ingrediente perfetto per chi ha la pelle mista è il bicarbonato, mescolato con un cucchiaio di yogurt, mentre il miele è l’ideale per ridurre la comparsa di punti neri.
IL CONTORNO OCCHI NON È DA TRASCURARE
IL CONTORNO OCCHI NON È DA TRASCURARE
Le borse “si sgonfiano” applicando l’aloe vera
Le borse “si sgonfiano” applicando l’aloe vera
Quando ci si dedica alla pulizia del viso bisogna prestare particolare attenzione alla zona del contorno occhi. Qui la pelle è più sottile rispetto al resto del volto, dunque più sensibile e soggetta a invecchiamento precoce. Non è mai troppo tardi quindi per iniziare a prendersene cura
Quando ci si dedica alla pulizia del viso bisogna prestare particolare attenzione alla zona del contorno occhi. Qui la pelle è più sottile rispetto al resto del volto, dunque più sensibile e soggetta a invecchiamento precoce. Non è mai troppo tardi quindi per iniziare a prendersene cura utilizzando prodotti specifici
A chi soffre di gonfiori e borse, per esempio, si consiglia di utilizzare un gel contorno occhi all’aloe vera utile a
A chi soffre di gonfiori e borse, per esempio, si consiglia di utilizzare un gel contorno occhi all’aloe vera utile a decongestionare la zona.
GLI AMANTI DEL DOLCE POSSONO PROVARE A REALIZZARE DA SOLI UNO SCRUB VISO AL CACAO AMARO IN POLVERE E MIELE, ADATTO ALLE PELLI MISTE
PELLI MISTE
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GLI AMANTI DEL DOLCE POSSONO PROVARE A REALIZZARE DA SOLI UNO SCRUB VISO AL CACAO AMARO IN POLVERE E MIELE, ADATTO ALLE
WELLNESS
Sulle labbra
L’effetto sangue è da sempre, come vediamo anche nei film horror, uno dei più scenografici: per ottenerlo basta usare una tinta labbra e ricreare gocce e sbavature.
I MUST HAVE: APPLICAZIONI GLITTER, CIGLIA FINTE EXTRA E OMBRÉ LIPS MOLTO INTENSE
I MUST HAVE: APPLICAZIONI GLITTER, CIGLIA FINTE EXTRA E OMBRÉ LIPS MOLTO INTENSE
Streghe, zombie, fantasmi. Qualsiasi sia il travestimento scelto per Halloween c’è una sola regola da rispettare: un make up da “paura”. Le ispirazioni sono davvero tantissime e basta davvero poco per cimentarsi, anche a casa, con i trend del momento. Per completare il travestimento da vampiro, ad esempio, serve un trucco d’effetto da ricreare utilizzando ombretto nero e bordeaux
Streghe, zombie, fantasmi. Qualsiasi sia il travestimento scelto per Halloween c’è una sola regola da rispettare: un make up da “paura”. Le ispirazioni sono davvero tantissime e basta davvero poco per cimentarsi, anche a casa, con i trend del momento. Per completare il travestimento da vampiro, ad esempio, serve un trucco d’effetto da ricreare utilizzando ombretto nero e bordeaux
PER LUI
PER LUI
Diavolo rosso sangue, mummia o scheletro: i travestimenti spaventosi più amati dagli uomini
Diavolo rosso sangue, mummia o scheletro: i travestimenti spaventosi più amati dagli uomini
I trucchi spaventosi conquistano anche gli uomini che spesso sperimentano make up davvero scenografici.
I trucchi spaventosi conquistano anche gli uomini che spesso sperimentano make up davvero scenografici.
Per lui il travestimento più gettonato è quello da diavolo, dove il colore rosso la fa da padrone: il trucco è enfatizzato da smokey eyes, rossetto scuro e qualche ferita.
Per lui il travestimento più gettonato è quello da diavolo, dove il colore rosso la fa da padrone: il trucco è enfatizzato da smokey eyes, rossetto scuro e qualche ferita.
Dal “sangue” al chiarissimo: il trucco da scheletro o da mummia ha invece una base totalmente “spettrale” e prevede solo qualche tocco di ombretto nero nelle zone d’ombra del viso.
Dal “sangue” al chiarissimo: il trucco da scheletro o da mummia ha invece una base totalmente “spettrale” e prevede solo qualche tocco di ombretto nero nelle zone d’ombra del viso.
per le labbra, un fondotinta chiarissimo per la pelle e una matita marcata sulle sopracciglia. Per rendere ancora più glamour questa maschera si può disegnare, utilizzando l’eyeliner, una piccola ala di pipistrello sugli occhi, aggiungendo un tocco di illuminante per ricreare il riflesso dei raggi lunari. Un make up perfetto per l’occasione è quello del teschio messicano, caratterizzato dall’applicazione di numerosi dettagli dark su occhi, labbra e collo. E se si ama giocare con matite e pennelli senza indossare un travestimento particolare basta semplicemente tracciare piccoli disegni sulle guance, come ragnatele e zucche.
per le labbra, un fondotinta chiarissimo per la pelle e una matita marcata sulle sopracciglia. Per rendere ancora più glamour questa maschera si può disegnare, utilizzando l’eyeliner, una piccola ala di pipistrello sugli occhi, aggiungendo un tocco di illuminante per ricreare il riflesso dei raggi lunari. Un make up perfetto per l’occasione è quello del teschio messicano, caratterizzato dall’applicazione di numerosi dettagli dark su occhi, labbra e collo. E se si ama giocare con matite e pennelli senza indossare un travestimento particolare basta semplicemente tracciare piccoli disegni sulle guance, come ragnatele e zucche.
Un trucco “da paura”: Hall en si tinge di dettagli ed effetti lunari
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Un trucco “da paura”: Hall en si tinge di dettagli ed effetti lunari
WELLNESS
Per lui
Se barba e capelli sono spenti e secchi l’ideale per l’uomo è massaggiarli con l’olio di Argan. Questo deve essere lasciato in posa per 30 minuti, dopo i quali va applicato lo shampoo.
Capelli agili: ecco come rinforzarli nella stagione autunnale
RIMEDI EFFICACI ANTICADUTA
Per contrastare la perdita dei capelli basta seguire alcune buone abitudini.
È fondamentale evitare di tenere
la chioma legata per troppo tempo poiché elastici e mollette potrebbero indebolirla. Un’altra abitudine da mettere in pratica consiste nel fare degli impacchi idratanti, da tenere in posa prima di utilizzare lo shampoo.
Il cambio di stagione va a incidere su ogni aspetto del nostro corpo e colpisce in modo particolare i capelli La chioma, infatti, è la prima a risentire delle variazioni di temperatura: come nel periodo estivo è importante seguire un determinato rituale di cura, così in autunno sono necessarie coccole ad hoc. In questa stagione infatti i capelli cadono con maggiore insistenza, proprio come le foglie: si tratta di un processo naturale che può essere contenuto seguendo alcuni semplici accorgimenti. A fare la differenza è, in primo luogo, il lavaggio È consigliabile quindi acquistare shampoo ad hoc contro la caduta del capello e stimolatori della crescita, oltre a balsami idratanti e delicati sulla cute. Attenzione poi alla questione umidità, tipica del periodo, che tende a gonfiare i capelli e a rilasciare particelle inquinanti sul cuoio capelluto. Una seccatura che può essere ridotta sfoltendo la chioma. Anche l’alimentazione ha un ruolo importante sullo stato di salute del capello. Nel periodo critico dell’autunno diventa ancora più importante seguire un regime bilanciato a tavola, caratterizzato da una forte presenza di cibi salutari e ricchi di vitamine che aiutano a contrastare la caduta. Infine, molti esperti consigliano di sottoporsi a una semplice analisi del capello, da effettuare in farmacia. Grazie a questo controllo è possibile individuare le reali esigenze della nostra chioma e conoscere il suo stato di salute.
BENE COCCOLARE LA CHIOMA CON UNA PULIZIA PROFONDA E UN BEL TAGLIO, OSSIGENANDO COSÌ I BULBI E IL CUOIO CAPELLUTO
È
WELLNESS
per l’occasione del primo anniversario dall’inaugurazione della nuova gestione, centro estetico solarium IL SOLE DI CORBETTA Via A. Volta, 1 CORBETTA (MI) - Tel. 02.97271708 pacchetti viso, corpo e laser TUTTO AL 50% più tante altre sorprese da scoprire direttamente in negozio dal 1 ottobre al 15 ottobre Il sole corbetta Centro estetico - Solarium di
Midi
Midi
Se si è indecisi tra tagli lunghi o corti, il midi anni Novanta è l’ideale. Ottenuto lavorando su una sorta di stratificazione della chioma, dona volume e carattere.
Se si è indecisi tra tagli lunghi o corti, il midi anni Novanta è l’ideale. Ottenuto lavorando su una sorta di stratificazione della chioma, dona volume e carattere.
Dall’effetto bagnato al morbido styling a “U”: così si
a
Dall’effetto bagnato al morbido styling a “U”: così
I CAPELLI CORTISSIMI NON PERDONO APPEAL: PIXIE CUT
E BOB I TAGLI PIÙ AMATI
I CAPELLI CORTISSIMI NON PERDONO APPEAL: PIXIE CUT E BOB I TAGLI PIÙ AMATI
Come da tradizione anche quest’anno le sfilate dettano le regole per le acconciature autunno-inverno 2023/2024. I look si ispirano alla semplicità e alla praticità, puntando anche su acconciature “in contrasto” con le temperature della stagione. Stiamo parlando dello styling effetto bagnato: si tratta di un trend accattivante e seducente, che dà una sferzata di stile all’outfit.
Come da tradizione anche quest’anno le sfilate dettano le regole per le acconciature autunno-inverno 2023/2024. I look si ispirano alla semplicità e alla praticità, puntando anche su acconciature “in contrasto” con le temperature della stagione. Stiamo parlando dello styling effetto bagnato: si tratta di un trend accattivante e seducente, che dà una sferzata di stile all’outfit.
GRANDE RITORNO
GRANDE RITORNO
I fiocchi neri come dettaglio elegante
Un accessorio sofisticato e da vera diva
I fiocchi neri come dettaglio elegante Un accessorio sofisticato e da vera diva
Nella moda capelli dell’autunno-inverno 2023 ritorna, in modo inaspettato ma piacevole, l’utilizzo dei fiocchi.
Nella moda capelli dell’autunno-inverno 2023 ritorna, in modo inaspettato ma piacevole, l’utilizzo dei fiocchi.
Si tratta di un accessorio sofisticato che esprime un’estetica bon ton e, per certi versi, nostalgica.
Si tratta di un accessorio sofisticato che esprime un’estetica bon ton e, per certi versi, nostalgica.
I fiocchi diventano ancora più eleganti quando sono applicati a delle fasce nere, meglio se in velluto oppure in raso. L’inconfondibile stile che ne deriva ricorda quello delle grandi dive del cinema muto degli anni Venti.
I fiocchi diventano ancora più eleganti quando sono applicati a delle fasce nere, meglio se in velluto oppure in raso. L’inconfondibile stile che ne deriva ricorda quello delle grandi dive del cinema muto degli anni Venti.
Chi preferisce restare sul classico può, invece, optare per le maxi lunghezze pettinate con la riga da una parte. Il mullet, caratterizzato da un forte contrasto tra differenti lunghezze, resta invece il must have per i tagli medio-corti portati con uno styling mosso. E che dire del taglio a “U”? Si prevede un gran successo per questo trend dalla forma arrotondata pensato per regalare volume anche ai capelli più fini e sottili. Quello che ne deriva è un’acconciatura che fornisce rotondità e morbidezza alle punte. Leggermente differente è il taglio a “V” in cui i capelli vengono scalati in modo da sembrare, grazie ad un effetto ottico, più lunghi.
Chi preferisce restare sul classico può, invece, optare per le maxi lunghezze pettinate con la riga da una parte. Il mullet, caratterizzato da un forte contrasto tra differenti lunghezze, resta invece il must have per i tagli medio-corti portati con uno styling mosso. E che dire del taglio a “U”? Si prevede un gran successo per questo trend dalla forma arrotondata pensato per regalare volume anche ai capelli più fini e sottili. Quello che ne deriva è un’acconciatura che fornisce rotondità e morbidezza alle punte. Leggermente differente è il taglio a “V” in cui i capelli vengono scalati in modo da sembrare, grazie ad un effetto ottico, più lunghi.
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“indossa” la chi
WELLNESS
si “indossa” la chi a
Miscele uniche, colori caldi e intensi: le nuove tendenze cromatiche per i capelli autunno/inverno si tingono di sfumature inedite: la scelta è ampia, non resta che sperimentare.
Miscele uniche, colori caldi e intensi: le nuove tendenze cromatiche per i capelli autunno/inverno si tingono di sfumature inedite: la scelta è ampia, non resta che sperimentare.
TRA NOIR BROWN E ICY
TRA NOIR BROWN E ICY
In questa stagione si passerà da colorazioni ricche di riflessi naturali a nuances pure, vibranti e sovversive Balayage e shatush vanno in secondo piano, mentre si tende a puntare su accostamenti netti. Il primo colore da citare è il noir brown, ovvero la tonalità più scura di castano. Un colore privo di dimensione e di profondità, sensuale e dai riflessi neutralizzati. Di grande tendenza anche il nocciola e
In questa stagione si passerà da colorazioni ricche di riflessi naturali a nuances pure, vibranti e sovversive Balayage e shatush vanno in secondo piano, mentre si tende a puntare su accostamenti netti. Il primo colore da citare è il noir brown, ovvero la tonalità più scura di castano. Un colore privo di dimensione e di profondità, sensuale e dai riflessi neutralizzati. Di grande tendenza anche il nocciola e
il caramello, perfetti per illuminare il viso e far risaltare gli occhi. Il biondo freddo, poi, non è una scelta scontata, anzi: questa colorazione, che non passa di certo inosservata, ha il pregio di valorizzare e rendere più affascinanti le carnagioni diafane. Le sfumature icy sulla chioma, ispirate ai terreni artici illuminati dai ghiacci, creano un blocco di colore che lascia spazio a lievi ombreggiature naturali nella zona delle radici. Il biondo nylon sarà il re di questa gamma cromatica grazie alla sua sfumatura perlata tipica dei Paesi scandinavi. La natura autunnale ispira anche le nuances che si esprimono nelle tonalità del rame, del miele, della cannella e della terracotta.
il caramello, perfetti per illuminare il viso e far risaltare gli occhi. Il biondo freddo, poi, non è una scelta scontata, anzi: questa colorazione, che non passa di certo inosservata, ha il pregio di valorizzare e rendere più affascinanti le carnagioni diafane. Le sfumature icy sulla chioma, ispirate ai terreni artici illuminati dai ghiacci, creano un blocco di colore che lascia spazio a lievi ombreggiature naturali nella zona delle radici. Il biondo nylon sarà il re di questa gamma cromatica grazie alla sua sfumatura perlata tipica dei Paesi scandinavi. La natura autunnale ispira anche le nuances che si esprimono nelle tonalità del rame, del miele, della cannella e della terracotta.
SPAZIO ANCHE AI ROSSI PIÙ DECISI E INTENSI, DOVE I RIFLESSI DORATI O BRUNETTE LASCIANO
LUNGHI E COL GEL
La moda capelli al maschile per uno stile raffinato o scombinato
La tendenza 2023-2024 in tema di capelli maschili è chiara: lunghi e con tanto gel. Un’abbinata che di primo acchito può destare qualche dubbio, eppure, se davvero si vuol essere trendy, un taglio medio-lungo è l’ideale sia per occasioni formali che non. L’utilizzo del gel, infatti, “addomestica” il capello lungo rendendolo ordinato e sofisticato per le mise più eleganti, oppure leggermente scombinato.
SPAZIO ANCHE AI ROSSI PIÙ DECISI E INTENSI, DOVE I RIFLESSI DORATI O BRUNETTE LASCIANO IL PASSO A COLORI PIENI COME IL MAGENTA O IL BURGUNDY
IL PASSO A COLORI PIENI COME IL MAGENTA O IL BURGUNDY
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Che noia la solita barba!
Mille modi diversi per rinnovare il proprio look
La barba non è una questione accessoria nello stile di un uomo. Sfumarla leggermente, lasciarla crescere lunga o rasarla del tutto fanno parte delle opzioni che possono cambiare completamente il look di una persona. Per individuare il taglio ideale bisogna prima di tutto guadare sé stessi. Capire qual è la forma del viso, infatti, è essenziale perché la barba valorizzi, e non nasconda, la propria fisionomia. Avere un viso ovale, tondo, o squadrato cambia completamente le carte in tavola.
VINCE L’ESTETICA GENDERLESS
I prodotti per la rasatura sono in linea con le tendenze
Il 2023 è stato caratterizzato da un’estetica senza confini di genere, che vede nell’utilizzo di gonne lunghe, trasparenze, corsetti e borse un must per lui. Questo vale non solo nella moda, ma anche nella cura del corpo. A confermarlo, una ricerca condotta da Philips OneBlade: il 59% degli intervistati dichiara di sentirsi a proprio agio nell’utilizzo di prodotti per la rasatura neutri dal punto di vista del genere, mentre il 39% non ha problemi ad acquistare prodotti femminili per uso personale.
GLI STILI
Con l’arrivo del freddo, si tende a preferire una barba piena e selvaggia Per prima cosa, soprattutto se si è soliti rasarla, è importante capire come potrebbe stare sul viso. Bisogna tastare il terreno: il consiglio, quindi, è di lasciarla crescere incolta per almeno una settimana. Se l’effetto piace, si potrà provare qualche regolazione un po’ più complessa. Una delle ultime tendenze è la ducktail beard, la barba “a coda d’anatra” o “a punta”, una scelta elegante ma, allo stesso tempo, audace. Il suo segreto sta nel volume, che deve essere accentuato sul mento e leggermente più contenuto ai lati. Questo tipo di taglio è adatto ai visi di forma ovale, dato che rafforza ed evidenzia l’angolo della mascella Chi fatica, però, a far crescere una barba lunga e folta può sempre optare per una versione corta, come la barba ad ancora. Questo taglio prevede che i baffi siano girati in basso verso la mascella e si distingue per una lavorazione fine nella zona del sottogola. Reso popolare da Robert Downey Jr., richiede una definizione accurata della forma sul mento e sul labbro superiore. Un’opzione adatta in particolare a chi ha il viso tondo e una mascella dalla linea più morbida.
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CON L’ARRIVO DEL FREDDO SI TENDE A PREFERIRE LE VERSIONI
PIÙ PIENE E FOLTE
WELLNESS
SENAGO (MI) Piazza G.Matteotti, 10/A Tel. 02 5407 2614
questo mese consigliamo la linea: PELLE CAPELLI UNGHIE BARDANA GIUBILEO COMPOSTO 1606 INTEGRATORE 17,50€ MIGLIO GIUBILEO COMPOSTO 1515 INTEGRATORE 18,00€