Inserto omaggio allegato al numero odierno di Giornale di Erba, Giornale di Cantù
CASALa mia dolce casa
mio mondo è FAVOLOSO
Sommario
SPAZIO DOMESTICO CUCITO SU MISURA:
i trend
Oggi la casa accoglie elementi in grado di migliorare il nostro stato di benessere mentale e fisico
Lapandemia, i mesi di lockdown e l’aumento del tempo trascorso tra le pareti domestiche hanno portato gli italiani a ripensare il concetto di “casa” e a rivedere questo ambiente in un’ottica nuova, cercando di personalizzarlo e di renderlo il più confortevole possibile. Seguono questa direzione anche le nuove tendenze dell’arredamento, che strizzano l’occhio a quegli elementi in grado di migliorare il nostro stato di benessere mentale e fisico.
Forme sinuose e colori terrosi
I complementi d’arredo vedono il predominio delle forme morbide e curvilinee: lo confermano, ad esempio, i divani dalla linea sinuosa e arrotondata, come a ricordare un abbraccio avvolgente. Quanto ai materiali, per la pavimentazione il gres porcellanato continua il suo trend di ascesa dimostrandosi un prodotto resistente, capace di tollerare bene graffi e usura.
Capitolo colori: il periodo di restrizioni che abbiamo vissuto ci ha insegnato l’importanza di riconnetterci con la natura e il suo potere calmante. Per questo motivo la casa diventa una sorta di oasi accogliendo soprattutto i toni terrosi, come il verde oliva, il marrone e l’oro.
Rotondità e morbidezza sono le caratteristiche chiave degli elementi d’arredo di tendenza
OBIETTIVO NUMERO UNO: SOSTENIBILITÀ
ARREDAMENTO A IMPATTO ZERO
Il design sostenibile può essere applicato con facilità anche all’interno di un’abitazione. La filosofia del Low Impact Living, ad esempio, insegna a preferire elementi d’arredo realizzati con materiali ecosostenibili ad impatto zero sull’ambiente. Anche colle e vernici seguono questo principio e sono 100% naturali.
Secondo
liani la
le statistiche analizzate dall’osservatorio CasaDoxa, la maggior parte degli italiani percepisce la sostenibilità ambientale come un valore fondamentale: il 58% degli intervistati la considera imprescindibile all’interno della propria casa. Come messo in luce dall’ufficio stampa che segue l’evento fieristico Homi independent, questo elemento non è più solo un trend, ma è un fattore cruciale in grado di determinare i comportamenti degli italiani.
Il 50% degli intervistati si è detto estremamente attento alla sostenibilità, e, tra questi, il 45% ritiene che nel nostro Paese sia cresciuta la sensibilità su questo tema rispetto al passato. I motivi sono molteplici: dalla preoccupazione relativa al futuro del pianeta alla preservazione delle generazioni di domani, ma anche e soprattutto la volontà di sentirsi persone più attente, con una salute migliore.
Da sottolineare, poi, che il 55% degli intervistati è convinto che non si sia fatto ancora abbastanza in questo senso, nonostante per il 38% di loro la direzione presa sia quella giusta. Dai dati, infine, si evidenzia anche come, nonostante l’engagement e l’awareness su questi temi siano aumentati, solo il 33% sappia cosa significhi applicare la sostenibilità ai propri stili di vita, mentre il 59% conosce il significato del contesto, ma non ha approfondito l’argomento. Secondo gli italiani, la consapevolezza nei confronti della sostenibilità fa sì che i consumatori siano in grado di influenzare le scelte delle aziende nel merito.
Perché questa influenza positiva abbia successo, però, è essenziale che il prodotto sostenibile sia percepito da tutti anche come bello, con un prezzo accessibile e di grande qualità.
PALETTE AUTUNNO INVERNO
IL VERDE OLIVA, COLORE VERSATILE
Una tonalità confortante che richiama la natura e si sposa con diversi stili e ambienti e chic
Èentrato nel mondo del design un po’ in sordina, colorando un cuscino, un plaid o una seduta. Piano piano è stato utilizzato con maggiore audacia, fino a conquistare gli interior designer che se ne sono innamorati follemente. Stiamo parlando del verde oliva, una tra le tonalità oggi di maggiore tendenza. Fa parte dei colori della terra, è confortante e richiama la natura: il suo valore rilassante lo rende perfetto per diversi stili di arredo, da quello vintage al contemporaneo, o per dare carattere ad una parete, al fondo di una carta da parati, al rivestimento di un divano.
Le declinazioni, dallo scuro al più chiaro Si tratta di una combinazione di verde-giallo chic senza tempo, che ricorda il colore delle olive quando sono in fase di maturazione. Nelle sue declinazioni più scure si addice a una casa dallo stile minimale: assieme al nero regala all’ambiente un effetto molto drammatico. Abbinato al color mattone, invece, dona all’abitazione un’impronta country e informale. Nelle sue versioni più chiare, infine, alternato a complementi d’arredo bianchi o grigi, fa sì che lo stile acquisisca un’ispirazione provenzale, romantica e raffinata.
L’idea in più: in camera da letto il verde oliva può essere usato per dipingere la parete dietro la testata del letto
RelaxI tessili di questo colore in combinazione con complementi in legno donano all’ambiente un effetto relax
La mia CASA, dolce CASA
Il progetto si basa sulla moodboard
L’ispirazione creativa va visualizzata per essere compresa appieno: da qui nasce la moodboard, una ”tavola di stile” che rappresenta visivamente gli elementi che compongono un arredo. Uno strumento essenziale per chi opera nell’interior design.
TONALITÀ, MATERIALI E STILE IN TRE REGOLE
UGUALE INTENSITÀ
Armonia ed equilibrio nell’arredo passano dalla selezione di colori della stessa intensità. Se, ad esempio, si scelgono tonalità pastello, tutti i tessili devono appartenere a questa tavolozza. In questo modo si mantiene lo stesso mood.
UN ELEMENTO PER VOLTA
Quando si definisce lo stile di una stanza è importante mettere in risalto un solo elemento per volta, ad esempio il pavimento, il rivestimento o un pezzo dell’arredamento, evitando di insistere su più dettagli contemporaneamente.
METALLI E COLORI TENUI
Il metallo, che si tratti di oro, argento o rame, ha il vantaggio di conferire all’ambiente un tocco di originalità e di lusso. Per un risultato d’effetto si consiglia di abbinare il metallo ad un tono tenue: il bronzo con il rosa cipria o l’oro con il tortora.
UN LUOGO SPECIALE IN CUI
crescere
La cameretta è uno spazio multifunzionale in cui poter giocare e studiare in sicurezza
Quando la famiglia si allarga e arriva un bambino la gioia è grandissima. Arredare quella che sarà la sua cameretta è uno dei momenti più emozionanti: si tratta infatti di definire l’identità e la fisionomia dello spazio in cui il piccolo crescerà, giocherà, si formerà e, con il trascorrere degli anni, diventerà adulto. Per questi motivi la cameretta va progettata e pensata con attenzione, cercando di assecondare le esigenze in continua evoluzione di un bambino.
Ottimizzare lo spazio
È importante, prima di tutto, prestare attenzione alle dimensioni dello spazio: stando alle normative, una stanza da letto singola non dovrebbe avere una metratura inferiore ai nove metri quadrati, meglio se si raggiungono i dodici metri quadrati. Uno spazio che deve essere ottimizzato, sfruttandolo appieno, prevedendo spazi e angoli per il
gioco, lo studio e le passioni personali, come ad esempio la musica o l’arte.
Letto e armadio
Fondamentali, poi, naturalmente il letto e l’armadio. Il letto andrebbe scelto nei modelli più bassi, che permettono al bambino di salire e scendere in autonomia, soddisfacendo così il desiderio di libertà e movimento tipico dei piccolissimi. Per quanto riguarda invece l’armadio per abiti e altri oggetti, oggi in molti suggeriscono di tenere gli indumenti ben organizzati, ad altezza bimbo e facilmente accessibili: in questo modo si favorisce lo sviluppo dell’autonomia del bambino.
Libri e giocattoli
Va infine previsto uno spazio per i libri e i giocattoli, a cui il bimbo può accedere da solo per scegliere che cosa leggere o con che cosa giocare.
SÌ AI COLORI PASTELLO
Di quale colore tinteggiare le pareti della stanza del bambino? Se si vogliono evitare i classici rosa e azzurro, due tonalità convenzionali e strettamente legate all’infanzia, meglio optare per toni più neutri.
Quando sarà abbastanza grande, il piccolo avrà la possibilità di scegliere in autonomia di quale colore dipingere le pareti della stanza. Un’unica accortezza da seguire: optare per le tonalità pastello a discapito di quelle troppo accese, che, a lungo andare, rischiano di annoiare o di non piacere più.
FOCUS La mia CASA, dolce CASACOME ORGANIZZARE L’ANGOLO STUDIO
È importante prestare attenzione alla qualità e alla sicurezza dei materiali inseriti all’interno della cameretta
Per creare un angolo studio
I CONSIGLI
La scrivania ideale dovrebbe avere le seguenti dimensioni: una profondità di 60 centimetri, una larghezza compresa tra i 90 e i 100 centimetri e un’altezza del piano pari a 75 centimetri. Per favorire la concentrazione, poi, andrebbe appoggiata alla parete. Attenzione, come anticipato, all’illuminazione: quella artificiale deve essere adeguata e non deve creare ombre. Cassettiere, mensole e libreria costituiscono un alleato prezioso per organizzare la camera dei ragazzi. Tra i numerosi modelli disponibili in commercio, risultano molto interessanti le librerie componibili, una soluzione flessibile e variabile a seconda dello spazio a disposizione.
Ordine in cameretta: le strategie da seguire
AL MEGLIO PELUCHE E COSTRUZIONIOGNI CATEGORIA AL SUO POSTO
Ogni categoria di giochi (costruzioni, macchinine, peluche o bambole) deve avere il suo posto: è questa la prima regola da seguire per mantenere in ordine e ben organizzata la cameretta.
IMPOSTARE IL METODO DELLA ROTAZIONE
Ruotare i giochi significa mettere a disposizione del bambino solo una piccola selezione, da cambiare a cadenza bisettimanale. In questo modo il piccolo può concentrarsi su un numero limitato di attività, senza creare confusione.
SCEGLIERE CONTENITORI UGUALI
Ogni categoria di giochi andrebbe riposta all’interno di un contenitore ad hoc, contrassegnato da un’etichetta che indica che cosa c’è all’interno. Tante le alternative tra cui scegliere: scatole, ceste intrecciate o cassette.
INSEGNARE COME FUNZIONA IL DECLUTTERING
Quando i giochi cominciano a essere numerosi e ad accumularsi è importante fare periodicamente un po’ di decluttering, coinvolgendo i bambini nello scegliere insieme quali tenere e quali buttare.
UPCYCLING: RIUSA, ricicla
ESEMPI PRATICI
QUANDO LA SCALA SI TRASFORMA IN UN PORTA ASCIUGAMANI
A volte un mobile non rispecchia più il nostro gusto, altre si è deteriorato nel corso del tempo, altre volte ancora non sappiamo più come inserirlo in una nuova casa dopo aver fatto un trasloco. Questi sono soltanto alcuni dei motivi che ci spingono a chiederci che cosa fare di un vecchio complemento d’arredo, se buttarlo o se modificarlo riadattandolo a un nuovo utilizzo. Una soluzione, quest’ultima, che fa bene al portafoglio e al pianeta, allungando la vita del mobile in questione. Ecco qualche esempio pratico per rendere un oggetto démodé un elemento di design.
Reinventare ciò che già esiste: l’upcycling, in sintesi, è proprio questo. La materia prima è la creatività, la spinta a vedere un oggetto inutilizzato con occhi nuovi, dandogli un’identità diversa. Qualche esempio pratico? Il riutilizzo di materiale di scarto per creare altri accessori per l’interior design o il restauro di mobili antichi in ottica vintage. Il principio che sta alla base di questa tecnica è la sostenibilità, e in particolare la disincentivazione della produzione del nuovo con annessa dispersione di risorse preziose.
Il découpage fa parte delle tecniche decorative più interessanti per dare una nuova vita, ad esempio, a una seduta inutilizzata. Occorre, per prima cosa, levigare la superficie del mobile in modo da rimuovere completamente la vecchia vernice e applicarne una nuova in maniera uniforme, lasciandola asciugare.
A questo punto si può procedere con la decorazione vera e propria: è necessario quindi ritagliare da giornali o da carta da regalo alcune immagini e incollarle sull’oggetto da ricoprire, facendole aderire bene alla superficie. Per trasformare un mobile, modificandolo in misura importante sotto il profilo estetico, si può ricorrere anche agli stickers, adesivi facilmente staccabili che permettono di aggiungere colore e brio, senza alcun limite, a cassettiere, guardaroba o librerie. Ne esistono di tutti i tipi, con figure geometriche, citazioni famose, quadri astratti o paesaggi.
In altri casi, gli elementi d’arredo possono cambiare radicalmente funzionalità: basta pensare alla vecchia scala che diventa un pratico porta asciugamani. Anche in questo caso è bene rimuovere dalla scala la cornice presente, levigandola con della carta abrasiva. A questo punto si può procedere con la trasformazione, dipingendo l’oggetto con il colore che si preferisce. Il riutilizzo creativo può concludersi qui o, in alternativa, si può procedere con l’applicazione di ulteriori decorazioni. Il risultato è una soluzione intelligente e di grande effetto per riporre in ordine gli asciugamani, che ripagherà di tutta la fatica.
Una tecnica sostenibile e amica dell’ambiente, basata sul riutilizzo creativo di materiale di scartoLa mia CASA, dolce CASA
Tartan
MORBIDI ELEMENTI TESSILI
Coperte e plaid fanno parte dei complementi tessili cui è impossibile rinunciare in inverno. Possono essere utilizzati in camera da letto per uno strato extra di calore o nel living per rendere ancora più piacevole un momento di relax. A seconda del materiale in cui sono realizzati - cotone, cashmere o lana - regalano diverse sensazioni tattili, adattandosi a vari momenti dell’anno. Plaid e coperte si configurano, inoltre, come degli importanti complementi d’arredo, insieme ai pouf, negli ultimi anni sempre più di tendenza.
Le coperte regalano all’ambiente un tocco ra nato, caldo e accogliente Meglio scegliere tonalità in armonia con il contesto I plaid sono complementi tessili molto versatili GLI IRRINUNCIABILILa fantasia scozzese è un grande classico per le coperte invernali ed è perfetta per il periodo natalizio
RISCALDARE CASA CON BOLLETTE PIÙ
alla metà di ottobre in molti comuni italiani è scattato il via libera per l’accensione dell’impianto di riscaldamento domestico. La necessità di poter contare su una temperatura confortevole in casa quando all’esterno la colonnina di mercurio scende si scontra però con il bisogno di evitare consumi eccessivi di gas, energia elettrica e acqua, dispendiosi per il portafoglio e dannosi per l’ambiente. In questa direzione si inseriscono i consigli elaborati dall’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. La prima regola da seguire consiste nell’eseguire periodicamente una manutenzione dell’impianto, che deve essere ben regolato, con sensori a norma e privo di incrostazioni di calcare. Per evitare il rischio di incorrere in bollette salate è importante anche tenere sotto controllo la temperatura del termostato, evitando di superare i 22 gradi tra le mura domestiche. Occhio anche alle ore di accensione dei termosifoni: in una casa ben coibentata e senza spifferi dalle due alle cinque ore sono sufficienti per mantenere la casa adeguatamente calda. L’installazione di valvole termostatiche che permettono di regolare il flusso di acqua calda nei termosifoni si configura, infine, come un valido alleato contro il caro bollette.
I consigli dell’Enea per evitare consumi eccessivi di gas, energia elettrica e acqua
leggere Intorno
La manutenzione periodica dell’impianto permette di evitare inutili sprechi
La mia CASA, dolce CASA
IMPIANTI: TRADIZIONALI O INNOVATIVI?
Quello degli impianti di riscaldamento è un mondo ricco e articolato, di cui fanno parte sistemi tradizionali e soluzioni all’avanguardia. Attualmente la caldaia a gas costituisce il sistema più diffuso nelle abitazioni degli italiani, ma si stanno affermando sempre di più le caldaie a condensazione a biomassa e le pompe di calore. A seconda delle diverse esigenze abitative, dunque, esiste la soluzione più adatta, da definire dialogando con gli operatori di settore. Nell’ambito dei sistemi tradizionali, la caldaia a gas piace perché ha un costo contenuto, necessita di poca manutenzione e non richiede lo stoccaggio di nessun combustibile. I sistemi a condensazione, invece, garantiscono prestazioni migliori in termini di efficienza energetica e rilasciano un minore quantitativo di emissioni nocive in atmosfera. Piacciono molto anche i sistemi di riscaldamento naturali, ossia le caldaie a biomassa (legno o pellet).
Sfrutta invece l’elettricità l’impianto di riscaldamento con pompa di calore, che preleva l’energia presente in un ambiente e la trasferisce in un altro.
LAVORI EDILI in inverno
Durante la stagione fredda vale la pena anticipare quegli interventi che richiedono molto tempo
L’ inverno è una stagione da sfruttare per chi sta valutando l’idea di ristrutturare casa: i mesi più freddi sono infatti utili per anticipare dei lavori che altrimenti potrebbero risultare molto lunghi. Qualche esempio? Le attività di scavo delle fondamenta, facilitate dal terreno freddo e dall’aria secca, o le opere nei sottotetti, una zona che nel periodo estivo rischia di diventare troppo calda e poco agevole per i muratori. Da non sottovalutare poi il fatto che in inverno è più facile trovare imprese edili disponibili a iniziare un lavoro.
COME PROCEDERE
DAL CONTROLLO DEL TETTO ALLA RIMOZIONE DELL’AMIANTO
Prendersi cura della casa in cui si vive permette di migliorarne le prestazioni in termini energetici e di aumentarne il valore immobiliare. In questo periodo dell’anno, in particolare, sono numerosi gli interventi che si possono effettuare per rendere più confortevole il tempo trascorso tra le mura domestiche. Vale la pena cominciare, ad esempio, con il controllo e la ristrutturazione del tetto, affidandosi a una ditta specializzata nella manutenzione e nel rifacimento delle coperture. Verificare lo “stato di salute” del rivestimento permette non solo di testare l’integrità della struttura e la presenza di eventuali danni alle tegole, di umidità o di muffe nel soffitto, ma anche di garantire un corretto isolamento termico. Prima dell’inverno, poi, è bene adoperarsi per effettuare la pulizia delle grondaie, un intervento necessario per garantire il deflusso delle acque piovane. Strettamente connessa con le attività di manutenzione del tetto è anche la pulizia della canna fumaria. Quest’operazione, da effettuare una volta all’anno, facilita un corretto scorrimento dei fumi di scarto della caldaia, che deve sempre mantenersi efficiente e al massimo delle sue prestazioni. Con l’occasione, vale anche la pena occuparsi dell’eventuale rimozione di amianto presente sul tetto, una procedura essenziale per eliminare definitivamente questo materiale altamente nocivo per la salute. In questo periodo dell’anno si consiglia inoltre di programmare il rifacimento delle facciate, raccomandato almeno ogni 10-15 anni, per evitare il deterioramento dell’intonaco, preservando allo stesso tempo l’integrità della struttura. È questo il momento giusto anche per procedere con l’impermeabilizzazione dei balconi attraverso un procedimento che prevede l’utilizzo di guaine e rivestimenti isolanti, senza dover rimuovere il pavimento. Si tratta di una procedura essenziale per evitare la formazione di infiltrazioni e per proteggere l’edificio dalle precipitazioni improvvise.
Come preparare la casa alla stagione fredda
DRITTA PER MIGLIORARE LO STATO DELL’ABITAZIONE
LA SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI
Finestre che lasciano passare gli spifferi o porte che si chiudono male richiedono una pronta sostituzione prima del periodo invernale. Optare per serramenti in pvc o in alluminio è la soluzione migliore.
L’INSTALLAZIONE DI UNA STUFA
È questo il momento giusto per installare una stufa a pellet, un sistema che assicura una serie di vantaggi a livello di risparmio energetico e di comfort percepito in ogni singolo ambiente dell’abitazione.
IL RIPRISTINO DELLA FACCIATA
Uno dei lavori da fare in vista dell’inverno consiste nel verificare le condizioni della facciata, che rischia di danneggiarsi quando la temperatura scende sotto lo zero. Occorre riempire eventuali crepe con lo stucco.
LO SVUOTAMENTO DEI CONDOTTI ESTERNI
Prima dell’inizio dell’inverno è bene procedere spegnendo e svuotando i condotti esterni all’abitazione: in questo modo non si rischia che le tubature si congelino con l’abbassarsi delle temperature.
QUANDO L’INGRESSO FA LA differenza
Atorto trascurato e messo in secondo piano, l’arredamento della zona d’ingresso è in realtà il biglietto da visita dell’abitazione. È la prima “porzione” di casa vista dagli ospiti, oltre che l’ambiente che meglio comunica l’identità, la personalità e la filosofia di vita degli abitanti. Per rendere questo spazio più intrigante può essere utile disporre sulla parete
qualche stampa, un dipinto o un mix di fotografie, valutando l’opzione che meglio si addice ai propri gusti. Sì anche all’inserimento di una piccola consolle, su cui poggiare uno svuotatasche, un vaso o qualche oggetto decorativo. Ad apportare colore ci pensano anche i tappeti, perfetti in questa zona della casa. In ingresso non possono poi mancare le piante: rendono più accogliente lo spazio e, se si scelgono alcune varietà particolari, possono anche purificare l’aria. Attenzione, infine, all’illuminazione: se l’ingresso non gode di una buone dose di luce naturale, è bene applicare qualche faretto o un lampadario ad hoc.
La prima “porzione” di casa comunica l’identità di chi la abita
TrendNell’ingresso meglio non esagerare con gli elementi d’arredo: meglio optare per pochi pezzi scelti con cura
MODERNITÀ E COLORE
Puntare su elementi moderni non significa per forza sacrificare l’eleganza. Gli elementi decorativi hanno un ruolo importante. Lampadari e tappeti colorati, ad esempio, consentono di introdurre l’elemento di modernità con stile.
EFFETTO MIX AND MATCH
Un modo originale per decorare questa stanza è con il metodo mix and match. Questo stile è l’ideale per chi non vuole limitarsi a una sola tipologia di arredamento. Si combinano colori e materiali per dare dinamicità alla sala.
ILLUMINAZIONE FONDAMENTALE
In questa stanza l’illuminazione è fondamentale, sia per vedere ciò che si mangia, sia per vedersi tra commensali.
Per questo bisogna prestare attenzione alle posizioni dei punti luce e alle eventuali zone d’ombra.
UN BAGNO “NUOVO” A BUDGET RIDOTTO
Per abbellire un bagno ci vuole poco, basta infatti seguire l’intuizione giusta e selezionare i materiali più adatti. Anche in questo caso, il recupero e il riutilizzo creativo possono regalare risultati molto scenografici. Ecco qualche suggerimento da mettere in pratica.
IL RIPIANO PER LA VASCA
Se si ha a disposizione un vecchio vassoio o una tavola di legno si può realizzare un funzionale ripiano su cui collocare i propri prodotti di bellezza preferiti. Se questo ripiano ha la stessa larghezza della vasca da bagno,
inoltre, lo si può appoggiare sui bordi, trasformandolo in un comodo elemento di supporto per un libro o il tablet.
UN TOCCO DI COLORE
A dare una rinfrescata all’ambiente può contribuire anche un tocco di colore. Mantenendo i vecchi mobili si può semplicemente scegliere di dipingere i complementi d’arredo di bianco, avorio o beige, indicati in particolare in quelle stanze da bagno di piccole dimensioni o poco illuminate.
IL CAMBIO DEI POMELLI
Un altro consiglio da seguire, se si ha a disposizione un budget ridotto, è quello di cambiare semplicemente i pomelli e le maniglie dei mobili.
Grazie alla carta da parati la camera da letto acquista carattere e personalitàmia CASA, dolce CASA
PIÙ LUCE D’INVERNO GRAZIE AI GIUSTI
Bianco, arancione e giallo tenue, le tonalità più adatte per favorire l’illuminazione naturale tendaggi
Con l’arrivo della stagione invernale le giornate si accorciano e diminuiscono le ore di luce. Per questo motivo, è essenziale scegliere con cura le tende da porre alle finestre, in modo da facilitare l’ingresso della luce naturale anche in questo periodo dell’anno. Poiché l’obiettivo è illuminare maggiormente la casa, le tende invernali andranno senza dubbio scelte in tinte chiare. Tra le varie nuances a disposizione, la più luminosa e gettonata è costituita dal bianco neve, un colore dotato della massima capacità riflettente. Accanto a questo, particolarmente consigliati sono anche i complementi tessili
in arancione o giallo tenue, ossia toni energici ma delicati, perfetti per schermare gli sguardi esterni senza oscurare i raggi solari.
I materiali
Oltre al colore, un altro aspetto a cui è necessario fare attenzione durante la scelta delle tende è il tessuto con cui sono state realizzate. Esistono infatti fibre più o meno pesanti, e per illuminare al meglio l’ambiente è utile scegliere tendaggi leggeri, come quelli in lino. In alternativa si può utilizzare anche il cotone, purché sia poco lavorato, in modo da lasciare entrare una buona quantità di luce.
Il bianco neve è il colore con la maggiore capacità ri ettente, ideale per illuminare a giorno tutta la casa
Fibre
Per permettere alla luce del sole di illuminare l’ambiente andranno scelte fibre leggere, come il lino
Illuminare casa, un’arte da scoprire
IL LED IN CUCINA
Illuminare la cucina è una vera arte poiché è una delle stanze in cui la famiglia si riunisce più spesso. Per questo il tavolo e la zona di cottura devono essere ben illuminati, magari optando per lampadari a soffitto o faretti Led.
CONFORTEVOLE IN SOGGIORNO
La zona living, ovvero il soggiorno, è la stanza dedicata al relax tra morbidi divani e poltrone. Per questo meglio puntare su un’illuminazione calda e accogliente. Si possono quindi scegliere lampade da terra o da parete.
DIFFUSA IN BAGNO
Il bagno richiede un approccio studiato con cura. I punti luce da cui partire sono due: uno per l’illuminazione generale (o diffusa) e uno focalizzato attorno allo specchio. Il classico lampadario a sospensione potrebbe essere una valida scelta.
CALDA E DELICATA IN CAMERA DA LETTO
Se il soggiorno è la zona del relax per eccellenza, la camera da letto è quella del massimo riposo. L’illuminazione non solo dovrà essere calda, ma delicata. Largo quindi a punti luce come applique, lampade da comodino o piantane.
OGNI STANZA DEVE AVERE LA SUA LUCE “PERSONALE”
GLI STILI PRINCIPALI
LA RARITÀ
FATTA A MANO
Sono sempre più amati i tappeti fatti a mano poiché la loro bellezza risiede nell’estrema complessità compositiva e nell’uso di materiali pregiati. Ciò rende questi manufatti esclusivi, durevoli nel tempo e spesso anche difficili da trovare sul mercato.
NUANCE CALDE? PIÙ ACCOGLIENTI
La tendenza cromatica dei tappeti è sempre più proiettata all’uso di pattern delicati.
Si punta a colori naturali e che richiamino le sfumature della terra per rendere l’ambiente più accogliente.
Le tonalità troppo accese danno un effetto troppo freddo.
GEOMETRIE DEL MAROCCO
Geometrie e forme di ogni tipo sono le protagoniste dei tappeti che si ispirano al Marocco. Questa particolare composizione si effettua su un tessuto liscio e relativamente sottile. L’effetto finale è estremamente soffice e confortevole.
Anche per i tappeti spazio all’eco-friendly
Lana, ma anche seta tornano alla ribalta per la creazione di splendidi tappeti. I designer puntano all’uso di materie prime naturali e innovative. Stop alle tinte e largo all’eco-friendly: materie come l’agave e la juta stanno diventando estremamente popolari.
Balcone
DA VIVERE IN AUTUNNO
Sfruttare il terrazzo in autunno è possibile, l’importante è scegliere arredamenti semplici e funzionali, adottando qualche accorgimento per renderlo uno spazio caldo e accogliente tutto l’anno. Le dimensioni in questo caso possono fare la differenza: chi dispone di ampie metrature ha la possibilità di spaziare dai divanetti alle poltrone, oltre a poter inserire un tavolo per pranzi e cene in compagnia degli amici. Chi si deve accontentare di un piccolo spazio esterno, invece, può optare per mobili richiudibili e adottare morbidi cuscinetti come sedute. Un elemento che non va trascurato è invece l’illuminazione, che deve essere ben distribuita e mai eccessiva.
Per massimizzare lo spazio su un terrazzo di dimensioni ridotte è importante sfruttarne il perimetro, adottando soluzioni richiudibili e multifunzionali. Le cassapanche possono essere utilizzate anche come sedute; la fioriera può essere adottata come piano di appoggio. Un trucchetto
è poi quello di tenere le porte aperte: la continuità tra interni ed esterni contribuisce ad aumentare la percezione dello spazio. Ideali, in questo senso, anche le ampie vetrate, che donano luminosità.
CREARE ANGOLI VERDI SUGGESTIVI
Portare un po’ di natura dentro casa è più semplice se si dispone di un terrazzo. Si possono inserire piante rampicanti, fioriere, piccoli cespugli e orti urbani, dove coltivare erbe aromatiche e piccoli ortaggi. Il consiglio è di optare per piante sempreverdi e, nel caso non si sia dotati
di pollice verde, affidarsi a un giardiniere per trovare la soluzione ideale al loro mantenimento. Grazie all’irrigazione automatica anche i meno esperti potranno vantare piante rigogliose tutto l’anno.
SCALDARSI CON CANDELE E STUFETTE
Candele e lanterne sono l’ideale per illuminare il terrazzo in autunno e aiutano a rendere lo spazio più caldo e accogliente. I più estrosi potranno optare per catene e ghirlande luminose, da appendere al muro, meglio ancora se alimentate a energia solare. Per godere degli spazi
esterni anche nelle serate più fredde è importante poi dotarsi di riscaldamento. Utili in questo caso le stufette elettriche: pratiche e disponibili in diverse varianti, si adattano anche agli spazi più ristretti.
Come riorganizzare gli esterni per renderli caldi e accoglienti I CONSIGLI SFRUTTARE AL MEGLIO GLI SPAZILa mia CASA, dolce CASA
Rispettare le norme per evitare guai
Prima di costruire una struttura esterna nalizzata a chiudere un terrazzo è importante informarsi bene sulle norme previste in edilizia: realizzare un’opera senza i permessi necessari costa una denuncia e la successiva demolizione.
LE COMUNI PERGOLE
Le pergole sono le soluzioni più comuni per la chiusura di un terrazzo senza permessi: è necessario però che si tratti di un’impalcatura leggera, facilmente rimovibile e capace di creare un’ombreggiatura di modeste dimensioni.
STRUTTURA ANCORATA
Anche l’installazione di una struttura metallica ancorata alla parete e/o al soffitto non viene considerata pertinenza, dal momento che non va a creare un nuovo locale chiuso e, pertanto, non necessita di permessi specifici.
LA VERSATILE PERGOTENDA
La costruzione di una pergotenda, trattandosi di un elemento di arredo, non è soggetta al rilascio di autorizzazioni. Si tratta infatti di una copertura esterna realizzata con intelaiatura in materiali leggeri.
LE CURE ADATTE
per il giardino
Le aree verdi hanno bisogno di cure specifiche per poter evitare gravi danni come le zone “spelate”
Occuparsi della terra e delle piante fa bene all’anima e alla nostra mente.
Lo abbiamo imparato durante la pandemia e lo stiamo verificando tutt’oggi quando spesso avvertiamo il richiamo di Madre Natura. Per questo è fondamentale imparare a prendersene cura, soprattutto al cambio delle stagioni, quando la terra ha bisogno di maggiori cure e attenzioni. Il passaggio dal freddo al caldo e viceversa è estremamente delicato per i nostri giardini tanto che possono verificarsi piccoli o grandi danni se non si interviene in modo tempestivo.
Le soluzioni
Uno dei problemi più frequenti è quello del prato con zone “spelate”. Una delle cause della mancata crescita dell’erba è l’assenza di luce. Le varietà di semi più diffuse e utilizzate per il prato hanno bisogno di ricevere luce diretta durante il giorno per
poter crescere correttamente. Per arginare questo danno possiamo scegliere tra due soluzioni: creare un’aiuola intorno all’albero (che possiamo riempire con materiale decorativo come ad esempio la corteccia di pino), oppure seminare una varietà di erba resistente all’ombra. Non bisogna nemmeno sottovalutare i danni che creano i parassiti e i funghi. I primi, in particolare, sono la principale causa dell’ingiallimento del prato.
In questo caso è necessario utilizzare un insetticida specifico per eliminarli e, successivamente, rigenerare il prato. Ma la chiave per ridare vita al nostro prato è quello di fare un’abbondante semina in senso orizzontale e verticale in modo che la superficie da seminare venga completamente ricoperta. Dopo aver aggiunto terriccio e averlo compattato si passa quindi a un’abbondante annaffiatura sulle aree seminate per facilitare la germinazione dei semi.
PER RIGENERARE
CONCIMARE CON L’AZOTO
Un giardino ben curato nasce dall’insieme di cure e di passaggi specifici e ben fatti. Oltre alla semina e all’abbondante innaffiatura è essenziale concimare. Il concime dovrà essere scelto in base alle specifiche del prato e del risultato che si intende ottenere. Quale scegliere? Se serve una forte spinta rigenerante e rinverdente è consigliato utilizzare un fertilizzante ricco in azoto (lenta cessione + effetto immediato). Se il prato da rigenerare non è poi così danneggiato basterà un concime con minori quantità di azoto.
La mia CASA, dolce CASALanatura ci accoglie e noi per primi che abitiamo in mezzo alle sue bellezze dovremmo imparare a proteggerla. In vista dell’inverno, così come del grande caldo, le piante diventano ancora più sensibili agli sbalzi di temperatura e per poterle rivedere fiorire rigogliose verso la primavera è necessario preservarle con piccoli ma efficaci trucchetti.
Tutti al riparo
La prima cosa da fare è mettere la piante al riparo dal freddo, dalle correnti d’aria e dal vento.
Possono essere spostate inizialmente contro la parete della casa che si affaccia in terrazza, meglio se esposta al sole, in maniera che restino più protette. Quando la temperatura calerà ancora e questa soluzione non sarà più sufficiente, le piante in vaso possono essere portate dentro casa o in ambienti dove possano prendere luce ma non essere direttamente esposte alle intemperie.
LA PROTEZIONE CONTRO IL FREDDO
1ANNAFFIARE QUANTO BASTA
Non tutti sanno che le piante nei mesi freddi non vanno innaffiate come in estate. Il caldo tende a far seccare facilmente il terreno, mentre in inverno l’irrigazione deve essere scalata e deve diventare meno frequente in quanto non c’è il rischio che l’acqua evapori.
LE COPERTE ANTIGELO
In commercio esistono anche delle “coperte” per tenere al caldo le nostre piante. Questi cappucci di protezione svolgono un’importante funzione antigelo in quanto aiutano le piante a risentire meno degli effetti nocivi delle basse temperature.
IL COCCO PER LE RADICI
È importante anche proteggere le radici delle piante. In questo caso si può sistemare sul vaso un disco di fibra di cocco, materiale naturale e resistente che permette il passaggio della luce e dell’aria mantenendo l’apparato radicale al caldo.
DOMOTICA E CONSUMI ridotti
La domotica è entrata nelle nostre case con una missione ben precisa: ridurre i consumi energetici e rendere la vita domestica più confortevole. Per ottenere una casa più tecnologica si può partire dai piccoli gesti, come ad esempio l’installazione di lampadine smart, termostati utilizzabili e programmabili da remoto e contatori intelligenti, grazie ai quali è possibile regolare automaticamente la tensione elettrica in uscita senza modificare le proprie abitudini. Accanto a queste soluzioni hi-tech, la domotica contribuisce anche a semplificare tutte le attività quotidiane, grazie all’aiuto in più fornito dai dispositivi di assistenza vocale.
TEMPERATURA IDEALE AL RIENTRO
Un termostato connesso al proprio smartphone permette di accendere o spegnere l’impianto di riscaldamento anche a distanza. Questo dispositivo garantisce così la possibilità di trovare la giusta temperatura prima di rientrare dal lavoro o da un viaggio ed è utile anche per gestire la
condizione termica delle seconde case. Su alcuni modelli si può attivare la modalità di “geolocalizzazione” che ricorda, tramite notifica, di accendere il riscaldamento quando ci si avvicina all’abitazione.
LA SINERGIA TRA SENSORI E LAMPADINE
Le lampadine intelligenti e i sensori integrati sono tra i primi esempi di dispositivi domotici arrivati sul mercato. La tecnologia dei rilevatori di movimento provoca l’accensione e lo spegnimento delle lampadine in modo automatico, evitando così inutili dispendi di energia. Numerose
le funzionalità: alcuni modelli permettono di regolare l’illuminazione degli esterni facendo sì che si accendano le luci d’ingresso nel momento in cui si scende dall’auto una volta rientrati a casa.
IL BOOM DEI CONTATORI INTELLIGENTI
Negli ultimi anni si sta registrando un vero e proprio boom di contatori intelligenti: secondo un rapporto del gruppo di analisi dati e consulenza Wood Mackenzie si stima che entro il 2025 saranno addirittura 1,3 miliardi nel mondo. Molteplici i vantaggi: la garanzia di poter conta-
re su una bolletta basata sui consumi reali, la riduzione dei costi di gestione e una maggiore consapevolezza del dispendio stesso. Il contatore del futuro aiuta anche a verificare eventuali falle nella rete.
Il ruolo di lampadine smart e termostati regolabili da remoto FOCUS
L’assistenza vocale è un aiuto in più fornito dalla domotica nelle faccende domestiche quotidiane
BOLLETTA LEGGERA E CASA PIÙ SICURA SORVEGLIANZA DA REMOTO
Gli impianti di domotica favoriscono anche la sicurezza del proprio immobile. Tra gli investimenti più effettuati nell’ultimo periodo vi sono infatti i sistemi di videosorveglianza. Questi ultimi possono essere facilmente gestiti da remoto, consentendo al proprietario dell’abitazione di avere sotto controllo la sicurezza dei locali domestici in ogni momento e luogo.
Nelcorso degli ultimi anni, gli investimenti nel settore della domotica sono aumentati sensibilmente, e il trend continua a crescere. D’altronde, le nuove soluzioni hitech permettono di risparmiare in maniera significativa sulla bolletta mensile, riducendo i consumi energetici complessivi.
A rendere particolarmente attraenti i dispositivi domotici è senza dubbio il loro carattere di gestione da remoto. Difatti, il poter regolare l’attivazione o meno di riscaldamento, climatizzatori o altri elettrodomestici, permette di calibrare con cura il consumo energetico giornaliero. In questo modo, ne beneficerà ampiamente anche il portafoglio, con riduzioni della bolletta fino al 20% per la componente elettrica e al 35% per il gas. Si tratta di un risparmio significativo, che giustifica indubbiamente l’investimento fatto.
Un’abitazione dal valore maggiore I vantaggi dell’investire nella domotica vanno ben oltre la pura componente energetica. Infatti, scegliere apparecchiature di ultima generazione significa anche rendere la propria casa sempre più interconnessa, incrementando di conseguenza il valore economico dell’abitazione. I nuovi impianti di termoregolazione, l’assistenza smart e la videosorveglianza da remoto sono solo alcuni esempi di strumenti che, una volta installati, danno vita a un immobile più tecnologico e perciò più appetibile per il mercato immobiliare. Con un investimento di dimensioni ridotte - supportato anche dalle agevolazioni fiscali di settore -, sarà quindi possibile incrementare il valore dell’abitazione dal 3% al 10%. Tale percentuale può poi crescere ancora: basterà preferire un impianto progettato ad hoc per i singoli locali.
Il risparmio in bolletta s ora il 20% per la componente elettrica e il 35% per l’utilizzo del gasNATALE È IN ARRIVO LA CASA SI VESTE
a festa
Dal classico rosso fino alle nuance più metalliche come l’oro: i colori più suggestivi e magici
Uno
Udei periodi più magici dell’anno sta per arrivare e la bellezza di questa festa è racchiusa proprio nel portare la dolce atmosfera del Natale tra le mura domestiche. Ogni anno non mancano nuove tendenze da cui poter trovare l’ispirazione, oppure si può optare per un arredo in perfetto stile favola natalizia dove regnano i colori del rosso, oro e verde.
Abbinamenti
Con il Natale non ci sono regole, quasi tutto è concesso. Ma andiamo con ordine: di certo le decorazioni natalizie in oro e/o argento fanno subito festa, sono nuance metalliche brillanti e che stanno bene in ogni stanza, anche abbinate a stili d’arredo molto diversi. Sono cromie molto versatili tanto che si possono abbinare a tutti gli altri colori tradizionali come il verde, il rosso, il bianco, il blu. In base agli accostamenti, inoltre, è possibile anche enfatizzare il mood dell’interior design, per esempio l’oro e il nero trasmetteranno un aspetto lussuoso, l’oro o l’argento e il bianco creano un connubio iper raffinato. Infine come non nominare il colore per eccellenza del Natale, il rosso. È una nuance facile da accostare a tutti gli altri colori e si presta benissimo a essere la protagonista di ogni arredo natalizio.
Con il bianco si potrà portare in casa non solo il mood natalizio, ma anche rendere gli spazi suggestivi e fatati
La tavola perfetta per celebrare la ricorrenza
SEMPLICE ED ELEGANTE: LE REGOLE PRINCIPALI
VIA IL SUPERFLUO, SÌ ALL’ESSENZIALE
Semplicità ed eleganza: sono queste le due parole essenziali per apparecchiare una perfetta tavola natalizia. Più si toglie il superfluo, più verranno esaltati gli oggetti principali. Sì, quindi, a centrotavola fioriti e a segnaposto a tema.
UNA TELA DALLE FIBRE NATURALI
La tovaglia è la tela del nostro quadro natalizio e per questo deve essere immacolata e senza una piega. Meglio evitare tessuti sintetici, ma solo fibre naturali. I colori ammessi? I più tradizionali ovvero il rosso, il bianco e l’oro.
CRISTALLI, CERAMICA E ARGENTO
L’eleganza della tavola natalizia dipende anche dai piatti e dai bicchieri. I calici di cristallo sono un ottimo effetto scenico così come i piatti in porcellana. A fianco di quest’ultimi sono indicate le posate in argento.
IL TOCCO LUMINOSO
Natale è sinonimo di luce e per questo motivo non possono mancare sulla tavola una o più candele. Non si tratta solo di un delicato richiamo simbolico, ma regala anche al momento conviviale un’atmosfera ancora più calda e magica.
Originale o classico: quest’anno la creatività è protagonista
TENDENZE PER FARE l’albero
Alla domanda su quale sia il momento più bello delle feste molto probabilmente molti risponderebbero: il giorno in cui si addobba l’albero. L’albero di Natale è forse uno degli elementi che più scatena la creatività e, perché no, anche la competizione perché tutti desideriamo che il nostro sia il più bello, il più suggestivo e il più magico. Ogni anno non mancano nuove tendenze per chi avesse bisogno di trovare ispirazioni più originali, anche se spesso i puristi dell’albero amano decorarlo sempre con i colori classici della festa. Qualunque sia la scelta e lo stile il risultato sarà sempre uno: quello di uno spettacolo di luci e colori che solo a Natale si può vivere e condividere.
ELEGANTI IDEE
TOTAL WHITE PER DAR LUCE ALLA CASA
La bellezza degli alberi innevati dentro casa? È possibile ricreandola con un albero di Natale completamente bianco. Con lo stile total white si può giocare con addobbi dalle cromie forti come il rosso, il blu e addirittura il nero per un tocco di design in più. Di grande eleganza è l’o-
ro soprattutto se riveste palline e festoni. L’albero bianco è perfetto per le case dall’arredo moderno o minimal perché illumina, ma allo stesso tempo si integra perfettamente con lo stile domestico.
VERDE BOSCO, LA TINTA DELLE FESTE
Chi ama il classico può puntare sulla tinta per eccellenza per le festività natalizie: il verde. Questa nuance si sposa perfettamente con le decorazioni in legno chiaro per un effetto totalmente naturale. Per esaltare ancora di più il colore degli abeti si possono scegliere addobbi in ros-
so e bianco, oppure in rosso e argento se si ama lo stile vintage. Si può anche osare l’accostamento con addobbi dorati, per uno stile più raffinato. Il risultato sarà un’atmosfera calda e luminosa.
ROMANTICO E DELICATO CON IL ROSA
Fra le tendenze più originali di quest’anno per l’albero di Natale c’è senz’altro il colore rosa, in diverse versioni: confetto, pastello o il delicato rosa cipria. Si tratta di un tipo di albero che verrà molto apprezzato da coloro che amano il romanticismo e l’eleganza. Se accompagnato da ad-
dobbi dalle tonalità pastello sembrerà uscito da un libro di favole. Nella versione opposta l’albero di Natale rosa può essere portato all’estremo con l’uso di nuance accesissime come il fucsia.
CANNELLA PROFUMATA
La ghirlanda con i bastoncini alla cannella è una delle decorazioni natalizie più usate e più amate visto anche il gradevole profumo che sa emanare.
La cannella diventa così l’elemento principe anche per i centrotavola o addirittura per l’albero di Natale, inserita in piccole “dosi”.
ROMANTICISMO IN TULLE
Chi ama la manualità e il romanticismo allora può dedicarsi alla realizzazione di una ghirlanda con vimini e tulle. Per crearla serve far passare il nastro di tulle sotto i rametti di vimini scostandoli, per poi bloccarlo con un piccolo nodo.
PRESEPE
MELE ROSSE
DI TENDENZA
Una delle “chicche” per il Natale 2022 sarà la ghirlanda di mele rosse, già scelta anche in passato da molti vip dello spettacolo. Disegnata dal flower designer più famoso in Italia oltre a essere un simbolo di buon auspicio, è realizzata giocando con il classico colore rosso delle feste.
L’EUCALIPTO CHE ILLUMINA
Un elemento poco considerato ma di gran effetto è l’eucalipto. Il suo caratteristico fogliame dai riflessi argentati illumina la ghirlanda. Per arricchire il tutto in modo elegante, si possono aggiungere anche le bacche di eucalipto dal colore grigio.
Uno dei simboli più importanti del Natale e della cristianità è il presepe. Nella sua semplice bellezza racchiude tutto il significato più profondo dell’amore, della famiglia e della speranza. Il presepe è una tradizione irrinunciabile in tutta Italia ma in primis a Napoli, dove lungo i vicoli di San Gregorio Armeno si possono ammirare veri e propri capolavori artigianali. La stessa poesia natalizia la si può riprodurre anche a casa, affidandosi alla proprie capacità creative dando vita a presepi classici o puntando all’originalità, ad esempio usando elementi poveri come le pigne. Spesso vengono riutilizzati anche mobili oppure oggetti come i bauli per creare la base del presepe. Si può sfruttare una vecchia valigia da riempire con una base in polistirolo in modo tale da poter mettere il presepe in una posizione alta, ben visibile dall’esterno. Successivamente la si potrà arricchire con il muschio, con una stampa che ricrea il cielo stellato e tutti quegli elementi e personaggi tipici del presepe.
Ci sono anche Natività minimal per chi ha problemi di spazio come quelle realizzate su una tegola della dimensione che si desidera. Una volta forata al centro in alto per poterla appendere, la si dipinge, applicando successivamente la Natività realizzata a parte.
LE GHIRLANDE
A far da cornice a presepe e albero ci sono poi le ghirlande, che danno il tocco finale a tutta l’atmosfera natalizia. Si possono decorare in molti modi e con molti elementi, basta solo seguire una regola: il buongusto.
BRICOLAGE PER REGALI
dei grandi vantaggi del fai da te è riuscire a creare regali veramente originali fatti con le proprie mani, il cui valore affettivo, proprio per questo, cresce notevolmente. Oggetti personalizzati che faranno sentire chi li riceve amato e coccolato, perché saprà che la persona che gli ha donato quel pensiero ha investito il proprio tempo e le proprie energie nel realizzarlo. La considerazione che in questo modo si riesca anche a risparmiare è quindi solamente un fattore aggiuntivo da tenere in conto.
Uno
Diverse idee a cui ispirarsi
Natale è il momento ideale per cimentarsi con il bricolage e il fai da te vista la quantità di regali che si tende a preparare in questo periodo. Per portarsi avanti, dato che non manca troppo tempo alle feste, può essere utile farsi ispirare da qualche suggerimento. Tra le idee più originali ci sono le
candele fatte a mano, che si possono preparare nella versione green con cera d’api o soia e decorare con nastrini colorati, dandogli forme diverse con gli stampini. Se ci si vuole mettere d’impegno una bella idea può essere quella di realizzare qualcosa all’uncinetto, anche se in questo caso è necessario più tempo. Vengono molto apprezzati anche prodotti come balsami labbra e saponi, che essendo fatti in casa garantiscono una qualità unica. Per il balsamo labbra basta procurarsi un piccolo contenitore, cera d’api, olio di jojoba e burro di karité, combinandoli poi con l’olio essenziale che si preferisce. Il sapone, invece, si produce semplicemente con soda caustica e acqua distillata. Un’idea più semplice ma non meno utile e personalizzabile sono i regali culinari. Cucinando sughi, conserve e marmellate non si sbaglia mai, ed è anche possibile decorare i vasetti con spaghi colorati e cartellini scritti a mano.
SOSTENIBILITÀ
IL RICICLO CREATIVO
Con questa tecnica è possibile creare regali personalizzati utilizzando oggetti e strumenti di cui già si dispone. In questo modo non si dovrà spendere per acquistare il materiale e si andrà incontro all’ambiente, evitando acquisti eccessivi e talvolta inutili e dando nuova vita a ciò che altrimenti butteremmo. Riducendo gli sprechi si offre una seconda opportunità a quegli oggetti che a noi non servono più. Si possono usare mollette, vasetti, scatoline, piatti, conchiglie: tutto quello che, usando la fantasia, può trasformarsi in un regalo.
Il fai da te coniuga la volontà di risparmiare con la possibilità di consegnare doni personalioriginali
Come trasformare i pallet in complementi da esterno
TANTE IDEE PER IL RIUSO CREATIVO ED ECOFRIENDLY
UN SALOTTINO SHABBY CHIC
Panche, tavolini e divanetti: sono questi gli elementi essenziali di un salottino outdoor e shabby chic. I pallet si rivelano perfetti per essere ridipinti e utilizzati come pratici piani d’appoggio o - dotati di cuscini - comode sedute.
UN COLORATO ANGOLO BAR
Tra i maggiori vantaggi dei pallet vi è il loro essere componibili. Questo aspetto permette di creare strutture semplici ma dall’aspetto curato, come un angolo bar. Bastano poi un paio di sgabelli, e il bancone per l’aperitivo è pronto.
FIORIERE VERTICALI PER IL GIARDINO
I pallet permettono davvero di dare sfogo alla propria creatività. Un esempio? Riutilizzare i bancali per dare vita a fioriere verticali. Il risultato sarà ancor più d’effetto se le piante scelte saranno di colori vivaci e diversi l’uno dall’altro.
UNA PARETE PORTA ATTREZZI
Quando una cassetta per gli attrezzi non basta, perché non trasformare un bancale in una parete ad hoc? Così facendo, si potrà dedicare a ogni strumento uno spazio prestabilito, in modo da utilizzarlo e poi riporlo con facilità.
USARE LA FANTASIA PER GIOCHI ALTERNATIVI
CASETTA FORMATO POCKET
Con un po’ di fantasia si possono trasformare alcuni bancali di legno in una casetta in cui far divertire i bambini. Il consiglio in più? Coinvolgere i piccoli nella progettazione della struttura, utilizzando vecchie lenzuola, rami e bastoni.
MACCHININA ORIGINALE
Come possono essere riutilizzati i pallet? Un’idea originale consiste nell’affiancare le piattaforme di legno ponendoci sopra qualche sedia e applicando ai lati quattro ruote.
Si andrà così a creare una macchinina particolarissima.
LA CUCINA PER MINI CHEF
Ai bambini piace imitare mamma e papà e svolgere quelle attività che li fanno sentire “grandi”.
Ecco perché vale la pena creare una sorta di cucina con i pallet: una parete attrezzata su cui poggiare qualche utensile per giocare ai piccoli chef.
IMPARARE GIOCANDO
Il bricolage è un’ottima palestra di apprendimento: aiuta infatti il bambino a imparare giocando
LAVORETTI PER I PICCOLI
Coinvolgere i bambini in un’attività di bricolage porta con sé molteplici vantaggi. Misurarsi con la creazione di un lavoretto, che si tratti di un collage di cartoncini o di un braccialetto realizzato con la pasta, consente infatti di sviluppare la concentrazione e la coordinazione tra mani, occhi e cervello. Le attività manuali sono preziose per rafforzare l’autostima dei bambini, incrementando il senso di responsabilità e la capacità di portare a termine un compito.
Ma quali sono, nel dettaglio, le attività di bricolage in cui poter coinvolgere i bambini? Un’idea interessante consiste nel creare una sorta di diario del ricercatore, un album in cui il piccolo può prendere nota delle proprie avventure incollando rami, foglie e sassolini trovati nel giardino di casa. In alternativa, si può proporre al bambino di costruire delle casette illuminate: basta disegnare su carta qualche abitazione, piegarla in modo da farla stare in piedi e inserire al suo interno una candela a led. Infine, per coinvolgere il piccolo può essere utile decorare qualche sasso, colorandolo semplicemente o scrivendoci sopra un messaggio personalizzato.