Anno II – Supplemento a www.newsimpresa.it – Diffusione Gratuita
Soluzion mpresa Dossier Newsimpresa
Soluzioni Software e infrastrutture per l’Industria
Nell’era digitale il software gioca un ruolo fondamentale in tutti i dipartimenti delle aziende. In questo mercato le aziende manifatturiere richiedono tutta una serie di applicazioni che spaziano da quelle gestionali, a quelle tecniche, a quelle per la produzione e la logistica. A cui si aggiungono anche applicazioni verticali e molto specialistiche. Un ecosistema, in continua trasformazione, che deve essere governato a monte, dalle aziende.
Sommario EdiTToriale Il Punto Software: da tecnologia abilitante ad architettura per competere con successo Cloud ...E per tetto un cielo di nuvole Siemens: Driving the Future of Manufacturing Comsol: l’innovazione parte dalla simulazione multifisica Softech: PLM e conoscenza aziendale Eplan: Ottimizzazione e integrazione per soluzioni di qualità First Solution: la prima scelta nel software per lo sviluppo dei prodotti Autodesk: Digital prototyping, un’offerta completa che strizza l’occhio al pay per use TwinCAT: la piattaforma software di Beckhoff Schneider: StruxureWare, la soluzione che abbatte il muro tra operation e information technology Formula vincente per il software gestionale PENTACONSULTING
Artema: soluzioni su misura in ambienti distribuiti e mobile
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Oracle: soluzioni complete ed integrate in terra e tra le “nuvole” Nexin: vantaggio competitivo per le piccole e medie imprese Mind-Mercatis, il modello delle 3 “C”: Connessi, Collaborativi, Competitivi Dell Boomi per la digitalizzazione delle imprese Configuratori.it: configurare per vendere, progettare e produrre SSD: OnTime, On Budget: un cruscotto per pianificare e monitorare i margini di commessa.
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Anno II – Supplemento a www.newsimpresa.it Diffusione Gratuita EDITORE Pentaconsulting Srl Piazza Caiazzo, 2 20124 Milano Tel. 02 92958990 - fax 02 700595960 REDAZIONE Direttore Responsabile Massimo Fucci massimo.fucci@pentaconsulting.it Direttore Tecnico Valerio Alessandroni valerio@alessandroni.net Segreteria di redazione Giovanna Di Nolfo contenutieditoriali@newsimpresa.it Art Director e Grafica Ivan Roman ivanroman@ivanroman.it Stampa C&M print s.a.s. Via Sardegna, 13 - 20060 Vignate (MI) Autorizzazione del Tribunale di Milano n.493 del 7/10/2009
AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Conoscere e capire i concetti base per scegliere ed utilizzare meglio L’automazione industriale tocca oggi tutte le aziende, siano esse impegnate nella progettazione o produzione di macchine o impianti, nella gestione di impianti di pubblica utilità o nella commercializzazione di beni di qualsiasi tipo. E’ E quindi indispensabile possedere le basi necessarie per comprendere i temi fondamentali dell’automazione, per saper scegliere/utilizzare consapevolmente i prodotti o le soluzioni ottimali per le proprie esigenze. Formandoplus® ha messo a punto un percorso formativo composto da cinque giornate che seguono una sequenza logica di apprendimento. Le giornate possono essere seguite tutte o singolarmente, in base alle proprie necessità, perché sono concepite come moduli autonomi ed integrati.
GLI ARGOMENTI DEL CORSO Le basi dell'automazione industriale - Concetti tecnologie e componenti fondamentali I controllori industriali: PLC, PAC, PC - Caratteristiche e componenti Bus di campo e reti industriali - Come far dialogare efficacemente più apparecchiature Identificazione automatica - Componenti, applicazioni, vantaggi La supervisione degli impianti di produzione - L’automazione industriale al massimo livello
A richiesta possono essere individuati altri argomenti, da aggiungere al percorso base per ottenere un quadro formativo più completo.
Tutti i corsi di formazione possono essere preceduti dalla verifica dei bisogni formativi e seguiti da un percorso di verifica, supporto e Coaching.
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nternational
Multimedia Business Communication
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N. 3 / Supplemento a www.NewsImpresa.it
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Il punto
Nell’era digitale il software gioca un ruolo fondamentale in tutti i dipartimenti delle aziende. In questo mercato le aziende manifatturiere richiedono tutta una serie di applicazioni che spaziano da quelle gestionali, a quelle tecniche, a quelle per la produzione e la logistica, a cui si aggiungono anche applicazioni verticali e molto specialistiche; un ecosistema in continua trasformazione che deve essere governato a monte dalle aziende. Di Massimo Fucci
Software:
da tecnologia abilitante ad architettura per competere con successo
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Il mercato del software per l’industria
C’
era una volta un bit (binary digit) che, nella sua estrema semplicità, poteva assumere solo due valori: zero oppure uno. Il bit segna la nascita della tecnologia software, un’entità che la stragrande maggioranza degli attuali programmatori ed utilizzatori software “nemmeno conosce” perché, giustamente, l’evoluzione tecnologica ha fornito loro strumenti molto più vicini al nostro modo di operare come, ad esempio, i linguaggi ad alto livello. Una denominazione nata in contrapposizione con la definizione di linguaggio macchina, coniata per i linguaggi che maneggiavano gli Zero e gli Uno. I linguaggi ad alto livello hanno favorito lo sviluppo di applicazioni software che hanno interessato le diverse aree aziendali: gestione, sviluppo del prodotto, produzione, logistica, automazione industriale, vendita, assistenza etc. Le applicazioni software si sono notevolmente evolute nel tempo: non solo hanno continuato ad aggiungere funzionalità, ma hanno anche incrementato – e di molto - la loro fruibilità, grazie da un lato a una migliorata interazione e quindi semplicità d’uso, dall’altro alla capacità di supportare adeguatamente i diversi processi industriali. Oggi la sfida per i prodotti di software applicativo - e quindi per le aziende utenti - si è spostata nel dominio delle architetture, dell’integrazione. Un vero e proprio salto, che posiziona “la nuova sequenza di zeri ed uni” a livello strategico, in quanto è assunto a fattore critico di successo.
Nell’era digitale le aziende non possono permettersi il lusso di non operare in ambienti collaborativi integrati, in cui i diversi processi aziendali sono supportati da software in cui dati ed informazioni sono fruibili in modalità congrue, sicure ed efficaci. Lo sviluppo di architetture collaborative è stato facilitato anche da elementi abilitanti, quali la rete, il cloud, i client (PC, TABLET, SMARTPHONE). Il mercato del software applicativo stimato in Italia, secondo la ricerca ASSINFORM, è di circa 4.000 milioni di euro l’anno. In questo numero troviamo le sintesi di diverse macro famiglie applicative; ERP (per la gestione delle risorse aziendali), CRM (per la gestione del ciclo di vendita e di altri servizi aziendali), PLM (per la gestione dello sviluppo del prodotto). In particolare, nell’ambito dell’industria manifatturiera le applicazioni software hanno trovato un’ulteriore delineazione che riguarda principalmente il processo di sviluppo prodotto. In questo dominio troviamo le applicazioni CAX (CAD, CAE, CAS, etc.) per la progettazione e la simulazione delle caratteristiche degli oggetti da produrre, un’attività ormai svolta su un modello digitale che fornisce indicazioni e si comporta come un modello fisico, che verrà realizzato in un secondo momento. Soluzioni ed ambienti collaborativi denominati PLM/PDM nei quali è possibile gestire la documentazione associata/ prodotta nel ciclo sviluppo prodotto: dalle specifiche di progetto, ai materiali, ai componenti con disegni/modelli
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Il punto
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esecutivi, alle prove di simulazione e le specifiche di montaggio e manutenzione, nonché i vari configuratori di prodotto. Soluzioni dedicate al processo produttivo che spaziano dal CAM a più o meno sofisticati sistemi MES/ SCADA in grado di consentire una programmazione ed un controllo pressoché totale della produzione. Le soluzioni per l’automazione industriale, che ormai sono alla base sia delle fasi di produzione, sia delle fasi di imballaggio e logistica, consentono una qualità e tempi altrimenti non ottenibili. L’infrastruttura ICT di un’organizzazione è quindi l’insieme dei
componenti elementari utilizzati a supporto delle attività e dei processi informativi aziendali: risorse client e server, sistemi di storage, sistemi di sicurezza lato server e lato client, reti a larga banda e connettività IP, anche su reti mobili. La crescente complessità e quantità di dati e informazioni presenti nella rete, ha posto l’accento sull’importanza dell’infrastruttura e dell’architettura che supportano le applicazioni di business. Tali supporti devono necessariamente essere progettati attentamente, al fine di garantire un servizio continuativo e ottimale sul web, costantemente monitorato per salvaguardarne anche la sicurezza.
Il mercato del software per l’industria
In tal senso un’attenta osservazione e riflessione va rivolta agli ambiti cloud. Secondo la società d’analisi Gartner, nel 2013 il mercato software cresce del 4,8% ed ha totalizzato un fatturato da 407.3 miliardi di dollari, con un incremento del 4.8% rispetto al 2012 quando i ricavi ammontavano a 388.5 miliardi di dollari. A trainare la crescita, dal punto di vista geografico, sono i paesi sviluppati, mentre diverso è lo scenario nei mercati emergenti. L’industria del software è a metà del guado di una transizione ciclica pluriennale che vede le aziende focalizzare gli investimenti su tecnologie a supporto della struttura dei sistemi esistenti, al fine di mantenere la competitività, mentre si avvantaggiano dei benefici derivanti dal cloud e dai prezzi basati su abbonamento per crescere nel business. Il Cloud Computing per il Mercato Business è ormai una realtà anche in Italia tant’è che cresce l’interesse delle aziende di tutte le dimensioni e tipologie verso queste nuove tecnologie. Se è vero che la recrudescenza della crisi finanziaria ed economica continua a frenare e spesso a bloccare gli investimenti, è altrettanto vero che si modificano radicalmente le richieste ai fornitori di IT, e la stessa visione dell’IT in azienda. E’ nel mirino il valore reale generato dall’uso dell’IT, e sempre più aziende si rendono conto del vantaggio di utilizzare risorse e soluzioni innovative senza averne il possesso e delegandone la gestione della complessità, ricorrendo dunque al Cloud Computing. I servizi Cloud hanno raggiunto nel 2013 un valore complessivo di 788,8 milioni di euro, in crescita del 16,9% sul 2012, in netta controtendenza rispetto all’andamento del mercato IT
Affari (-4,6%) e del mercato Servizi IT Affari (-4,0%). Il 60% del mercato è riferito alla componente Public & Hybrid Cloud – con un peso predominante dei servizi di tipo Hybrid – mentre il restante 40% deriva da servizi di Virtual Private Cloud. È questo quanto emerso da un recente studio condotto da SIRMI sul mercato del Cloud Computing Business in Italia: i mercati IaaS (Infrastructure as a Service) e SaaS (Software as a Service) pesano sul totale rispettivamente il 54,6% ed il 41,5%, mentre PaaS (Platform as a Service) e Mobile si presentano ancora come aree di nicchia. Il Cloud potrebbe essere l’elemento catalizzatore in grado di favorire lo sviluppo dell’azienda interconnessa, laddove dati, informazioni e persone sono in grado di collaborare secondo flussi definiti operando – in modalità sicura ed in funzione della propria posizione aziendale - su applicazioni di facile utilizzo che operano su di un unico ed integrato database. Anche per gli strumenti di interazione la rivoluzione è già in atto, si passa dal PC (workstation), ai moderni tablet e smartphone che, grazie alla crescente diffusione di app specifiche, sono in grado di operare con gli stessi ambienti software disponibili sul PC, in alcuni casi le app rappresentano una modalità di interazione con determinati dispositivi altrimenti non disponibili. Un mercato effervescente, pieno di novità, ricco di opportunità per le aziende manifatturiere che intendono competere con successo.
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Cloud
In un contesto tecnologico in cui le sigle abbondano, è possibile condurre per mano il lettore nell’esplorazione del nuovo nato definito Cloud Computing. Un universo che riesce ad affascinare e che potrebbe essere il differenziatore tra un’azienda in grado di affrontare nuove sfide e chi continua a coltivare il proprio orto mentre questo si restringe.
...E per tetto
Di V.A. Manzari
un cielo di nuvole
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n realtà ci auguriamo che il tempo, meteorologicamente parlando, sia sempre clemente e sereno, ma se buttiamo lo sguardo oltre al cielo, potremmo accorgerci che siamo avvolti da ammassi di nuvole che permeano la nostra vita. Sono le nuvole tecnologiche che, a differenza di quelle che vediamo nei nostri cieli quando alziamo lo sguardo, sono invisibili e ci avvolgono in ogni momento della nostra giornata. “Cloud computing”, le nuvole tecnologiche, in effetti sono apparse all’orizzonte quasi 18 anni fa (http://www.technologyreview.com/news/425970/ who-coined-cloud-computing/) quando due uomini della Compaq coniarono per primi questo nuovo termine. Ora, parafrasando quanto affermato da un personaggio di Eduardo De Filippo nel suo discorso da finale di partita, a breve morirá, dice: “la vita l’ho campata praticamente”; se consideriamo il tempo che passiamo nei luoghi di lavoro, quanto della nostra vita professionale è campata praticamente? Pratica significa persistere in abitudini e rituali consolidati, potremmo far qui un lungo elenco che tralascio, e quindi orientare la propria quotidianità lavorativa secondo modelli e schemi da altri definiti. Pensare pratico, essere pratici, quindi significa seguire il solco tracciato da altri, far riconoscere il proprio fare come qualcosa di abituale e di riconoscibile da tutti. Ecco quindi che chi pensa diversamente non è pratico, ha come si suol dire la testa tra le nuvole. Infatti il suo pensiero per molti è inusuale, campato per aria, perché essere pratici significa per molti ripetere, confermare e riconfermare atti e convenzioni, questo è quello che si intende come pratico per il mondo. E poi arriva chi ha la testa tra le nuvole e inventa qualcosa di nuovo, un giocattolo tecnologico, uno strumento di lavoro, innova dei processi produttivi, il modo di relazionarsi con persone e aziende, arriva quindi il mondo nuovo in cui
viviamo oggi. Un mondo nuovo creato da chi aveva la testa tra le nuvole, che passa la palla a chi vuole praticità, abitudine. Ed eccoci ritornare a quel giorno del 1996, con una domanda: sono quindi le tecnologie che determinano i cambiamenti oppure sono gli uomini che abbandonando il modo di pensare pratico, superando le abitudini, creano qualcosa di nuovo? Lascio a voi la risposta, sicuramente il paradigma del cloud computing ci permette di pensare diversamente, mantenendo i piedi saldi per terra, e la testa tra le nuvole. E ora vediamo come. Innanzitutto provate ad immaginare di sdraiarvi in un prato, guardare il cielo e fare un gioco che tutti noi da piccoli abbiamo fatto, o facciamo ancora, ovvero riconoscere nelle nuvole che corrono nel cielo delle forme di animali, visi, persone e quant’altro ci pare e ci piace immaginare. Bene, ora alziamoci e sediamoci davanti ad un computer e digitiamo nella barra di ricerca “servizi cloud” potremmo avere circa 7ML di risultati, se poi digitiamo “Cloud services” i risultati salgono a 22ML circa di risultati. Digitiamo “cloud computing” i risultati a me arrivano a 171ML, provate anche voi. Ora facciamo il gioco delle nuvole in versione tecnologica, ovvero componiamo delle immagini utilizzando i risultati delle ricerche che ho appena citato, immagini che potrebbero rappresentare dei servizi che vi interessano, delle applicazioni, o delle infrastrutture nel cloud. Sicuramente anziché divertirvi vi potreste innervosire. Sarà forse per questo che pur avendo un cielo di nuvole (tecnologiche) le aziende italiane in particolare hanno scarsamente adottato il paradigma del Cloud ? Un paradigma troppo complesso, nebuloso e insicuro ? Ma ritorniamo alle possibilità che il paradigma del cloud computing offre alle aziende. Innanzitutto per prima cosa dobbiamo pensare, ovvero fare delle domande, essere curiosi, la tecnologia viene dopo,
prima il pensiero, l’intuizione, l’immaginazione. La curiosità era anche una delle raccomandazioni che citavo il 17 Ottobre durante l’Industry Big Event, sviluppato da Eventimpresa e il cloud é l’ennesima occasione per diventare curiosi. Prima di procedere però riponiamo in un cassetto chiuso a chiave i risultati e le raccomandazioni che i motori di ricerca ci propinano anche in base a graduatorie fatte per soddisfare gli inserzionisti. La persona curiosa é quella che sa cercare, che si pone domande, e da qui partiamo. Iniziamo ad esempio a ripensare alla nostra organizzazione aziendale, ai processi aziendali e ai suoi contenuti, alle transazioni commerciali, alle previsioni di produzione e agli stock di prodotto, riprendiamo il gioco delle nuvole e riconfiguriamo tutto ciò, ad esempio, seguendo nuove intuizioni. Soprattutto pensando alle persone e alle loro attitudini e potenzialità. E infatti scopriamo che le aziende che oggi emergono sono quelle che hanno usato per questo nostro nuovo mondo, che ci è cambiato sotto gli occhi e in parte non ce ne siamo accorti, nuove regole e nuovi strumenti. Hanno abbandonato le vecchie regole, hanno disintermediato il loro rapporto con i clienti, con i fornitori, e hanno messo la testa tra le nuvole, il cloud, e l’hanno interconnessa, la loro testa, in una sorta di intelligenza collettiva rappresentata dalla capacità di integrarsi e collaborare con il proprio contesto locale e globale. Il cloud diventa quindi occasione per far nascere, come è avvenuto, aziende nuove e scambi sino a ieri inimmaginabili, la possibilità di rompere gerarchie e costruire dei network fatti di persone, contenuti e contenitori che interagiscono permettendo al cliente di essere partecipe del processo di produzione traendone dei vantaggi. Si possono quindi frantumare le istituzioni e le gerarchie, perché il cloud computing permette una rottura del reale in varie unità tramutabili e malleabili, che sono la trasformazione o l’evoluzione dell’azienda e dei modi in cui si gestiscono, creano e distribuiscono prodotti e servizi. Ed ecco che abbiamo la possibile nascita
di una nuova impresa collaborativa, sociale, connessa e integrata con dipendenti, clienti e fornitori. Mettiamo la testa tra le nuvole e pensiamo come è possibile progettare nuovi modelli di business, migliorare la collaborazione e condivisione tra persone e aziende, e dare spazio a nuove competenze e professionalità. Il cloud permette inoltre alle aziende di “liberare” energie e competenze nuove, per ripensare il lavoro, le interazioni tra persone, e quindi di pensare diversamente. Bisogna essere curiosi, questo é il significato di avere la testa tra le nuvole. Curiosi per essere creativi, e con i piedi per terra per rendere i pensieri concreti ed efficaci; differenziarsi. Concludo citando la mia esperienza quotidiana che mi fa lavorare con donne e uomini che si pongono domande, sono curiosi, si chiedono come possono gestire o cambiare dei processi, dei modelli lavorativi, dare soprattutto delle risposte a dei loro bisogni, soprattutto pensano. Persone che fanno parte della nostra azienda, o che lavorano da nostri clienti e che sono accomunate dal pensare ed intuire strade nuove da percorrere praticamente. E da questi pensieri e le collaborazioni tra persone nascono le esperienze, i progetti, i risultati che in più di sette anni di consulenza di design organizzativo tecnologico abbiamo ottenuto insieme a loro. Tutte persone che hanno la testa al loro posto, anziché averla sottobraccio, e la usano, tenendola nelle nuvole e stando coi piedi per terra. Concludo affermando che solo dopo aver pensato, intuito e immaginato, potremo riaprire il cassetto dove abbiamo messo le centinaia di milioni di risultati delle nostre ricerche, e potremo quindi permetterci di cercare, trovare e scegliere ciò che ci serve. In autonomia e con pensiero critico, perché le nuvole, vanno, vengono, si trasformano…
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Un ampio portfolio di software applicativo integrato, che spazia dalla definizione delle specifiche di prodotto alla sua progettazione e simulazione virtuale, fino alla produzione reale, alla messa in opera e manutenzione in esercizio, porta Siemens PLM Software a essere un punto di riferimento per il futuro dell’industria manifatturiera. A cura della Redazione
Driving the Future of manufacturing
L
e aziende che operano nel mercato del manufacturing sono, molto probabilmente, quelle che hanno maggiormente vissuto tutte le tematiche generate dalla globalizzazione, dalla massificazione dei mercati e dall’innovazione continua. “Per queste imprese – spiega Franco Megali, Vice President & Managing Director Italy and MEA di Siemens Industry Software – strategie ed operatività devono continuamente essere tra loro correlate in funzione delle dinamiche di ogni singolo settore. In quest’ottica la scelta di una soluzione
Franco Megali
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software a supporto dello sviluppo dei prodotti risulta essere fondamentale, nonché strategica, non solo per il market share, ma anche per consentire la permanenza dell’azienda stessa sul mercato”. Diverse le sfide da affrontare per arrivare a portare sul mercato il prodotto giusto in termini di valori di targa, a condizioni economiche in grado sia di soddisfare il rapporto prezzo/valore percepito dall’utenza, sia il corretto margine per l’azienda produttrice.
Soluzioni per l’automazione industriale
Il controllo 3D grafico consente agli utentil’accesso immediato ai dati complessividel modello.
“Un concetto semplice – sottolinea Megali - ma che richiede sia una vision del management sulle soluzioni tecnologiche ed applicative disponibili, sia una capacità implementativa non solo tecnica, ma anche e soprattutto organizzativa e culturale. Noi possiamo affiancarci al cliente e suggerire una serie di best practice che hanno già fornito risultati certi nello specifico settore in cui opera l’azienda“. Un approccio che funziona bene come base per l’implementazione successiva di processi personalizzati. “Noi – afferma Megali – non solo disponiamo di un completo portfolio di soluzioni e applicazioni studiate per l’industria presente e futura, ma grazie all’appartenenza ad un grande gruppo industriale, quale è appunto Siemens, possiamo offrire stabilità e innovazione alle aziende che ci scelgono. L’integrazione dei nostri software applicativi con l’automazione di fabbrica e le macchine di produzione, ci consentono di trattare in sicurezza e con efficacia i dati generati in ogni fase del ciclo di vita dei prodotti”. L’offerta di Siemens PLM, grazie alla sua integrazione nel portfolio Siemens, rappresenta un posizionamento unico lungo l’intero workflow della produzione: dal Product Design con lo sviluppo virtuale dell’idea, alla pianificazione della produzione, all’engineering, all’esecuzione dei prodotti in
macchina - equipaggiate con controllo numerico Siemens Sinumerik - fino a tutte le attività di service e di post vendita, sia in termini di assistenza tecnica che di training. “Un’integrazione nativa –sottolinea Megali - che porta grandi vantaggi all’intera azienda. Le applicazioni ed i prodotti sono già factory integrated. Una risposta concreta per tutte quelle aziende che intendono recuperare margini e competitività“. In tal senso cinque sono le soluzioni principali che Siemens PLM Software può mettere sul tavolo: NX, Solid Edge, Tecnomatix, Teamcenter, e la suite LMS. “L’offerta di Siemens PLM Software e di Siemens – conclude Megali – consente alle aziende la governance dell’intero sistema informativo tecnico e della sua integrazione intelligente con le soluzioni ERP, CRM ed SCM. In questo modo l’azienda è in grado sia di generare un prodotto digitale chiedendo il contributo ai diversi reparti aziendali in totale sicurezza, sia di produrre il prodotto reale nell’impianto produttivo. Ma non solo, l’azienda è in grado di reagire in tempi ristretti alle dinamiche di mercato rivedendo politiche e strategie di progetto e di produzione. Un approccio che consente altresì di conoscere con largo anticipo tutti gli eventuali impatti organizzativi ed economici che i cambiamenti possono comportare”
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Focus: offerta software Siemens NX10
Solid EdgE ST7
NX10 è la suite di applicazioni software CAD/CAM/CAE che copre l’intero processo digitale di sviluppo prodotto. NX rende possibile la collaborazione tra progettisti, ingegneri e personale dell›intera azienda, tramite la gestione integrata dei dati, l›automazione dei processi, il supporto decisionale e altri strumenti intesi a perfezionare i processi di sviluppo. La release numero 10 del software, rilasciata recentemente, offre funzionalità che permettono maggiore flessibilità nello sviluppo dei prodotti fino a tre volte superiore.
Solid Edge ST7 è un portafoglio di strumenti software, facile da usare che affronta tutti gli aspetti del processo di sviluppo prodotto - progettazione 3D, simulazione, produzione, gestione del design e molto altro grazie a un crescente numero di applicazioni. Solid Edge ST7 combina la velocità e la semplicità di modellazione con la flessibilità e il controllo della progettazione parametrica - resa possibile con la tecnologia sincrona. Solid Edge ST7 è dotato di funzionalità che velocizzano notevolmente il processo di progettazione dei prodotti. La modellazione 3D e il rendering delle immagini favoriscono alcune attività, aumentando fino a cinque volte la velocità rispetto alla versione precedente.
TecnomaTix 12 Tecnomatix è la soluzione più diffusa al mondo nel campo del manufacturing digitale. La versione 12 di Tecnomatix porta sul mercato una tecnologia avanzata di manufacturing nei settori di progettazione, simulazione e produzione per aiutare le aziende a costruire prodotti di qualità superiore a costi inferiori, attraverso una produzione più efficiente e flessibile. L’ultima release di Tecniomatic offre una nuova applicazione web-based per la programmazione della produzione degli impianti, una maggiore simulazione logistica e ottimizzazione per i processi discreti e
I sistemi avanzati di assemblaggio, come i robot dotati di due braccia, sono facilmente programmati e simulati con
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Tecnomatix 12
Le nuove caratteristiche di NX CAM per settori industriali specifici aiutano gli ingegneri a programmare più velocemente e a lavorare componenti di qualità superiore. Le nuove funzionalità di sgrossatura con regolazione dinamica si adattano alla geometria della parte per consentire una migliore lavorazione di stampi e matrici.
Soluzioni per l’automazione industriale
TeamcenterContent Management permette la rapida creazione dicataloghi di parti interattive conimmagini 3D che possono essere visualizzate in anteprima in Teamcenter prima della pubblicazione.
LMS Virtual.Lab è una suite integrata di software di simulazione 3D per la modellazione FE e multibody che consente di simulare e ottimizzare le prestazioni dei sistemi meccanici in relazione a integrità strutturale, rumorosità e vibrazioni, dinamica e vita a fatica.
continui, una nuova tecnologia avanzata per la simulazione dei sistemi robotici per robot a doppio braccio e cooperativi, una soluzione avanzata per legare l’idea progettuale alle operazioni di produzione e una soluzione di big data avanzata per qualità dimensionale, visualizzazione dati e analisi.
TeamcenTer 9 Teamcenter 9 è il sistema PLM più diffuso al mondo che aiuta le aziende a realizzare prodotti sempre più complessi e, al tempo stesso, ad aumentare la produttività e ottimizzare le attività su scala globale. Teamcenter 9 introduce una nuova soluzione integrata per l’ingegneria dei sistemi e aumenta l’integrazione dell’intera architettura, in modo che le aziende possano prendere decisioni più intelligenti avendo una migliore visibilità sulle conseguenze di tali decisioni. Le migliorie apportate all’intero portafoglio di Teamcenter aumentano la produttività, mettendo le aziende in condizione di arrivare più velocemente sul mercato, riducendo nel frattempo i costi di gestione totali.
lMS VirTual.lab LMS Virtual Lab: LMS Virtual.Lab è una suite integrata di software di simulazione 3D per la modellazione FE e multibody che consente di simulare e ottimizzare le prestazioni dei sistemi meccanici in relazione a integrità strutturale, rumorosità e vibrazioni, dinamica e vita a fatica. Con la suite LMS Virtual.Lab, i team di progettisti possono costruire accurati modelli di simulazione, simulare il comportamento del sistema meccanico, valutare rapidamente eventuali alternative di progettazione, ottimizzare i progetti prima della costruzione dei prototipi, rilevare con precisione i punti deboli del progetto e analizzare in modo efficiente diverse alternative di progettazione.
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© Copyright 2014 COMSOL. COMSOL, COMSOL Multiphysics, Capture the Concept, COMSOL Desktop, and LiveLink are either registered trademarks or trademarks of COMSOL AB. All other trademarks are the property of their respective owners, and COMSOL AB and its subsidiaries and products are not affiliated with, endorsed by, sponsored by, or supported by those trademark owners. For a list of such trademark owners, see www.comsol.com/trademarks
Sviluppare software di facile utilizzo per la modellazione e la simulazione dei sistemi multifisici; supportare gli utenti nel ricavare il massimo beneficio dai prodotti; ridurre il time to market. Questa la vision di COMSOL, la software house svedese leader nel mercato del software per la simulazione multifisica di un’ampia gamma di applicazioni. A cura della Redazione
COMSOL: l’innovazione parte dalla simulazione multifisica
N
el mercato delle soluzioni software rivolte al
i tempi di progettazione e sviluppo dei prodotti. In linea con
settore della progettazione, gli strumenti di
questa strategia, l’azienda ha reso disponibile una nuova
simulazione multifisica hanno dato un nuovo
versione del software COMSOL Multiphysics. Una soluzio-
impulso allo sviluppo di applicazioni sempre
ne che consente alle aziende di rispondere sempre più
più efficaci e tecnologicamente avanzate.
velocemente alle esigenze del mercato con costi competitivi
In questo contesto, l’obiettivo di COMSOL (www.comsol.it) è
mantenendo, allo stesso tempo, un livello di accuratezza e
quello di offrire uno strumento lab-on-a-desktop, grazie al
performance molto elevato.
quale è possibile ridurre i costi e
“Uno dei principali punti di forza del software è la sua eccezionale usabilità, che abbiamo ulteriormente potenziato grazie alle novità introdotte con la Versione 4.4. COMSOL Multiphysics – spiega Daniele Panfiglio, Amministratore Delegato di COMSOL Italia – è un prodotto personalizzabile, modulare ed estremamente flessibile, con cui è possibile sia effettuare simulazioni che coinvolgono singole fisiche, sia combinare fisiche e applicazioni diverse tramite un’unica interfaccia integrata.” Il flusso di lavoro è identico per qualsiasi tipo di simulazione realizzata, sia in 1D, 2D oppure 3D. Il software permette di definire il set up del modello all’interno dello stesso ambiente, la creazione della geometria e della mesh, l’impostazione del modello fisico, la soluzione e postprocessing dei risultati. E’ inoltre possibile definire il proprio dominio fisico, le condizioni a contorno e i materiali su cui operare direttamente dalla stessa interfaccia grafica (GUI) senza la necessità di ricorrere a
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Daniele Panfiglio
COMSOL Multiphysics con MATLAB e viceversa; questo strumento consente di sfruttare tutta la potenza e i toolbox di MATLAB per il pre-processing, la manipolazione del modello e il post-processing.” Per semplificare e rendere più fruibile la modellazione è stato appositamente sviluppato LiveLink for Excel, che permette di sfruttare appieno la funzionalità e la semplicità strutturata di Excel. In questo caso, i parametri e le variabili definiti e
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strumenti di programmazione esterni. In sintesi, con COMSOL
modellati in COMSOL Multiphysics sono immediatamente
Multiphysics è possibile progettare prodotti sempre più
esportabili in Excel e vengono sincronizzati automaticamente
complessi godendo dei benefici che derivano dall’utilizzo di
con il modello di fisica. Viceversa, i dati memorizzati in un
un’unica piattaforma di simulazione.
foglio di lavoro possono essere facilmente importati nel
L’architettura modulare del software permette la
software COMSOL.
specializzazione delle sue capacità di modellazione
COMSOL offre soluzioni software per la modellazione
attraverso l’implementazione di moduli dedicati a specifiche
multifisica di un ampio spettro di applicazioni, in ambito sia
applicazioni. Proprio grazie a questi strumenti è possibile
industriale sia accademico, che consentono di analizzare
effettuare analisi di tipo termo-elettro-strutturale, ma anche
e simulare più fenomeni fisici in relazione tra loro, senza
termofluidodinamico, acustico, chimico, termico, MEMS ecc. Il
limitazioni sulle tipologie di applicazioni e sul numero di
software e i suoi moduli aggiuntivi possono, inoltre, essere
fisiche considerate. Il software può essere utilizzato per
integrati con strumenti di modellazione ausiliari, come librerie
la simulazione di applicazioni in molteplici ambiti: dalla
di materiali di ottimizzazione e di analisi di sensitività.
progettazione e ottimizzazione di sonde a ultrasuoni
COMSOL Multiphysics e tutti i suoi moduli possono essere
per l’imaging (diagnostica per immagini) biomedicale alla
facilmente integrati con i principali strumenti CAD presenti
produzione di detersivi e additivi, dalla progettazione di
sul mercato (AutoCAD, Inventor, Pro/ENGINEER, SolidWorks,
antenne all’analisi termica degli edifici. In questo ultimo caso,
Creo Parametric, Solid Edge, CATIA V5) ed ECAD. La
le tipologie di analisi che si possono effettuare spaziano dal
connessione tra il software e gli strumenti CAD può anche
recupero di edifici storici alla progettazione e ottimizzazione
essere di tipo associativo e bidirezionale grazie al supporto
di nuovi edifici. I prodotti COMSOL sono stati sviluppati
dei moduli LiveLink. In questo caso, la variazione di una
pensando alle esigenze di ricercatori e tecnici che vogliono
feature del modello CAD comporta in COMSOL Multiphysics
progettare prodotti più sicuri ed efficienti, che sviluppano
l’aggiornamento automatico della geometria, lasciando
e ottimizzano dispositivi innovativi attraverso analisi di
invariate tutte le altre impostazioni del modello.
vario tipo, come simulazioni di meccanica strutturale,
“Ad esempio, con il LiveLink for MATLAB – prosegue
elettromagnetiche, acustiche, chimiche, fluidodinamiche (CFD),
Panfiglio – è possibile integrare le analisi effettuate in
di trasporto di calore e di flussi in mezzi porosi. “Vogliamo rendere la nostra tecnologia lo strumento di lavoro basilare di ingegneri, progettisti, ricercatori e docenti – conclude l’Amministratore Delegato di COMSOL – sia in ambito accademico, sia nell’ambito della progettazione di prodotti ad elevato contenuto tecnologico. Vogliamo fornire loro strumenti validi che consentano di progettare e sviluppare prodotti migliori.”
Comsol multiphysics: shell and tube heat exchanger
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAM)
Focus: offerta software Comsol COMSOL MULTIPHYSICS 5.0 Il software permette di progettare applicazioni specifiche, offrendo a ricercatori, progettisti e aziende l’accesso alla potenza e alla precisione della simulazione multifisica. APPLICATION BUILDER L’Application Builder rafforza il processo di progettazione perché consente a tecnici e progettisti di rendere disponibili applicazioni di facile utilizzo, basate su modelli da loro realizzati con COMSOL. Incluso nella versione per sistema operativo Windows di COMSOL Multiphysics 5.0, l’Application Builder fornisce tutti gli strumenti necessari per costruire e lanciare applicazioni che eseguono simulazioni. Qualsiasi modello realizzato in COMSOL Multiphysics può essere trasformato in un’applicazione con una
propria interfaccia usando gli strumenti forniti nell’Application Builder desktop. Con il Form Editor è possibile definire il layout dell’interfaccia utente, mentre il Methods Editor viene usato per implementare comandi personalizzati. In base al progetto da sviluppare, tecnici esperti possono ora costruire facilmente un’applicazione dedicata da condividere con i propri clienti e colleghi, che include solo i parametri di interesse per la progettazione di quello specifico prodotto o dispositivo.
TRE PRODOTTI AGGIUNTIVI NELLA PRODUCT SUITE RAY OPTICS MODULE Per i tecnici che lavorano in settori che riguardano l’ingegneria civile, l’energia solare e l’interferometria, Ray Optics Module è uno strumento di simulazione che serve ad analizzare sistemi in
Dalla simulazione all’applicazione con l’Application Builder desktop: la simulazione di un albero motore a tre cilindri (sinistra) viene trasformata in un’applicazione (destra). L’utente deve solo modificare i parametri di progetto e lanciare l’applicazione per analizzare i risultati della simulazione.
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Costruite una soluzione unica come il vostro modello: applicazione di un Turbulent mixer, creata con l’Application Builder disponibile in COMSOL Multiphysics 5.0.
cui la lunghezza delle onde elettromagnetiche è molto inferiore rispetto al più piccolo dettaglio geometrico del modello. Ray Optics Module non assomiglia a nessun altro strumento di simulazione disponibile per la modellazione di ottica geometrica. Per la prima volta, le simulazioni multifisiche possono essere integrate nella modellazione di ottiche, un progresso davvero straordinario per il mondo della simulazione. Le principali funzionalità del modulo includono la capacità di calcolare la traiettoria dei raggi in mezzi con proprietà uniformi o non uniformi e la modellazione di luce policroma, non polarizzata e solo parzialmente coerente.
DESIGN MODULE Il Design Module espande il set di funzionalità CAD disponibile nella suite dei prodotti COMSOL. Questo modulo include le seguenti operazioni CAD 3D: loft, fillet, chamfer, midsurface e thicken, in aggiunta alle funzionalità di importazione e ripararazione delle geometrie CAD.
LIVELINK FOR REVIT 18
LiveLink for Revit consente agli utenti di COMSOL di interfacciarsi con il software di building information modeling di Autodesk. Con il LiveLink for Revit, gli utenti possono sincronizzare senza soluzione di continuità una geometria in Autodesk Revit Architecture e in COMSOL, permettendo di introdurre la simulazione multifisica nel workflow della progettazione architettonica.
NUOVE FEATURE IN COMSOL 5.0 La Versione 5.0 apporta numerosi perfezionamenti alle funzionalità già presenti in COMSOL Multiphysics, fra cui più di 25 moduli dedicati ad applicazioni specifiche per la simulazione di qualsiasi fenomeno fisico in ambito elettrico, meccanico, fluidodinamico e chimico. Multifisica – Gli accoppiamenti multifisici predefiniti ora includono: Joule Heating with Thermal Expansion; Induction, Microwave e Laser Heating; Thermal Stress; Thermoelectric e Piezoelectric Effect;
Non-Isothermal Flow; Optoelectronics; Plasma Heat Source; Acoustic-Structure Interaction; Thermoacoustic-Structure e AeroacousticStructure Interaction; Acoustic-Porous e Porous-Structure Interaction. Geometria e Mesh – È possibile creare la geometria da una mesh importata e richiamare sottosequenze geometriche usando una sottosequenza collegata. Nella nuova versione è inoltre più rapida la gestione di assiemi CAD e di geometrie caratterizzate da un numero elevato di ripetizioni della stessa unità fondamentale. Ottimizzazione e Multifunzione – Il Particle Tracing Module contiene ora funzionalità relative ad accumulo di particelle, erosione e intaglio. È stata aggiunta anche l’ottimizzazione Multianalysis. Studi e Solutori – Gli aggiornamenti in questo ambito includono il sensibile miglioramento della simulazione di assiemi CAD, il supporto per dimensioni extra e la possibilità di passare rapidamente in rassegna set di materiali e di funzioni definite dall’utente. E’ stata inoltre migliorata la funzionalità di plottaggio delle sonde durante il processo di risoluzione, implementato il supporto per la scelta delle unità dimensionali per gli sweep parametrici e aggiunta la possibilità di ricercare frequenze proprie in un dato intervallo. Materiali e Funzioni – I materiali possono ora essere copiati, incollati, duplicati, spostati e posizionati a piacere. Quando viene usato lo stesso materiale per più componenti è possibile collegarsi a un Global Material. Meccanica – È possibile modellare beam geometricamente non lineari, materiali elastici non lineari ed elasticità in giunti, usando i prodotti per la modellazione della meccanica strutturale. Nell’Heat Transfer Module sono stati aggiunti strati sottili, film, fratture e travi, ma anche il danneggiamento criogenico e il parallelismo nella soluzione dell’irraggiamento. L’Acoustics Module ha due nuovi metodi per la modellazione di elementi acustici in geometrie di grandi dimensioni: Ray Acoustics e Acoustic Diffusion. Fluidodinamica – Nel Pipe Flow Module è possibile creare una connessione automatica delle tubazioni ai domini 3D. CFD Module è stato ampliato con due nuovi modelli algebrici di turbolenza, ma anche con funzionalità per l’analisi di ventole e griglie in regimi turbolenti. Elettrica – AC/DC Module, RF Module e Wave Optics Module prevedono ora la possibilità di creare la mesh in modo automatico sulla base della lunghezza d’onda e dei materiali utilizzati. Questo consente di discretizzare facilmente con un click le geometrie da simulare riducendo i tempi necessari per ottenere un risultato. Il Plasma Module contiene ora interfacce per la modellazione di scariche all’equilibrio. Chimica – Nel Chemical Reaction Engineering Module è inclusa una nuova interfaccia Chemistry che può essere usata come nodo Material per le reazioni chimiche.
Della collana SoluzionImpresa Dossier
Soluzion mpresa Dossier Newsimpresa What’s next?
Prodotti e soluzioni per il settore dei trasporti cope_somm_edit.indd 7
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Per consentire alle aziende di essere competitive in un mercato in costante evoluzione, è fondamentale che queste inizino ad operare in ambienti collaborativi integrati, i cui processi siano supportarti da software in grado di fornire una rapida, sicura ed efficace accessibilità dei dati unita ad un maggiore controllo, automatizzando così lo sviluppo prodotto ed ottimizzando i costi. A cura della Redazione
PLM
e conoscenza aziendale
P
oter disporre dell’informazione giusta, aggiornata, dettagliata e documentata quando serve, può fare la differenza fra il successo e un potenziale danno, le tecnologie software a supporto dello sviluppo dei prodotti servono proprio a prevenire questo tipo di situazione. In quest’ottica, SofTech (www.softech.com), filiale italiana dell’omonima controllante americana sita in Lowell (Massachusetts), si propone sul mercato italiano ed europeo come Solution Provider di tecnologie software rivolte al ciclo di vita dei prodotti (PLM) e alla gestione della proprietà intellettuale primariamente del settore manifatturiero discreto.
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“Operiamo direttamente sul territorio italiano e, in europa, attraverso una serie di collaborazioni con partners 3D PartFinder - la specializzati – esordisce Dante Cislaghi, General Manager ricerca morfologica di SofTech – le soluzioni PDM/PLM sono in grado di per tutta l’azienda supportare la gestione delle informazioni di prodotto in tutto
il suo il ciclo di vita. A partire dalla fase di ricerca e sviluppo agli ambiti della progettazione e della produzione, per poi giungere infine a supportare i processi di dismissione dei prodotti. Il nostro portfolio d’offerta, comprende sia tecnologie software proprietarie che di terze parti. Di volta in volta si propone la soluzione più adeguata alle reali necessità del cliente, con l’obiettivo di giungere a mettere in opera un progetto di successo”. La strategia implementativa applicata da Softech è frutto di una best practice maturata sul campo. Prevede una gestione a milestones dell’avanzamento del progetto, un’impostazione utile a misurare il livello di usabilità (e quindi di soddisfazione) di quanto messo in opera che permette di inserire eventuali correttivi al fine di raggiungere l’obiettivo senza sorprese. In assenza di tecnologie software adeguate, accade sempre più spesso nelle aziende che a causa della mancanza o di un errato aggiornamento di alcune informazioni si compiano scelte sbagliate che portano, se va bene, ad una lievitazione di tempi e costi, e talvolta possono seriamente minare la profittabilità delle commesse. “In un mercato sempre più competitivo e con commesse sempre più personalizzate secondo i bisogni del singolo cliente – prosegue Cislaghi - saper raggiungere la consapevolezza dei propri processi, e delle capacità di governance, è ormai un fattore critico di successo in grado di fare la differenza”. Riuscire a far comprendere alle aziende l’importanza della gestione delle versioni e delle revisioni delle strutture dei prodotti e della documentazione ad essi associata, fa raggiungere livelli di efficienza notevoli. Difatti la gestione della configurazione della commessa e dei relativi progetti porta il management a sviluppare una visone completa ed
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAS-CAM)
Integrazione diretta di 3D PartFinder per SolidWorks
Dante Cislaghi
integrata della propria azienda. “Le tecnologie che proponiamo – evidenzia Cislaghi - sono tra le più moderne disponibili ed invariabili al cambiamento delle piattaforme informatiche (in continua mutazione). ARAS Innovator ad esempio è una soluzione PLM resiliente, cioè in grado di resistere ai cambiamenti tecnologici, e nel contempo di garantire l’investimento fatto nell’implementazione e personalizzazione della soluzione”. L’architettura tecnologica di ARAS, consente di esportare la soluzione in uso direttamente nella nuova versione della piattaforma permettendo così non solo un aggiornamento indolore (tra l’altro compreso nel canone di sottoscrizione) ma anche di beneficiare dei miglioramenti tecnologici e funzionali inseriti dalla casa madre nella nuova versione del software. “Al fine di favorire la diffusione del dato digitale e di compensare i costi – continua Cislaghi - si può utilizzare uno strumento di visualizzazione estremamente performante come 3D ViewStation di Kisters”. Questo software permette di visualizzare strutture di prodotto virtuale ma consente anche attività di mockup, c’è infatti la possibilità di aggregare tra loro modelli 3D provenienti da diverse tecnologie CAD 3D (semplicemente con un drag-and-drop). Permettendo così all’utilizzatore di verificare interferenze e/o di ‘smontare’ virtualmente il prodotto o di analizzarne visivamente la configurazione. Uno dei metodi per dare efficienza al processo di sviluppo prodotto è il riuso di quanto già realizzato, ma cercare un componente passando semplicemente attraverso una sua descrizione semantica non è sempre facile, e frequentemente conduce a risultati che richiedono ulteriori
approfondimenti. Se si dispone del modello solido della parte interessata (così da usare una sorta di impronta digitale di qualsiasi modello CAD) con alcuni programmi e applicazioni è possibile localizzare in pochi attimi l’esistenza della stessa parte se è già presente in azienda, oppure individuarne la più simile. “Nel nostro portfolio d’offerta – conclude Cislaghi - è presente 3D PartFinder prodotto da 3D Semantix” che consente di comprendere se il componente è già disponibile in azienda (design reuse), salvaguardando così anche la componente del processo di produzione della parte individuata”. Un portfolio, quello di Softech, orientato alla gestione intelligente dei dati di prodotto, delle parti, dei materiali e, non ultimo, degli strumenti per la distribuzione ed il riuso della conoscenza aziendale. Il tutto supportato da un’esperienza sul campo maturata in diversi anni di attività su progetti di successo.
Kisters 3DViewStation – performance incredibili, fino al minimo dettaglio
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Focus: offerta software Softech ArAs InnovAtor Software di Product Lifecycle Management completo, scalabile e comprensivo delle prassi ottimali per il mercato industriale. Un software per la gestione dei dati e dei i documenti dell’azienda a partire dalla ricerca, per poi passare a quelli della progettazione – dati CAD compresi – per giungere infine ai documenti utili alla produzione. Per poi proseguire sul governo dei processi aziendali passando anche per la gestione della documentazione a supporto delle certificazioni. Insomma un software a tutto tondo per la gestione dell’inventario intellettuale e la collaborazione tra le diverse aree di una parte o di tutta l’azienda. Un PLM, appunto, dotato di un’avanzata piattaforma tecnologica con un’architettura aperta, è ciò che rende Aras Innovator il più flessibile e sicuro strumento PLM per grandi organizzazioni di carattere globale, così come è fruibile anche dalle piccole e medie aziende grazie all’approccio commerciale della subscription. Il modello di business innovativo permette,
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attivando una subscription, di eliminare i costi di acquisto delle licenze PLM, nonché i costi di aggiornamento della soluzione, indipendentemente dal livello di personalizzazione raggiunto. Il software prevede un modello basato su Framework SOA che consente di modificare in tempo reale pratiche aziendali, moduli, processi, cicli di vita e modello dei dati senza che venga richiesta una complessa attività di programmazione. Innovator permette la gestione delle distinte multi-livello e delle versioni e revisioni di distinte, parti SKUs, con relativi documenti e files. Inoltre la struttura gerarchica indentata del prodotto comprende assiemi, parti e componenti commerciali. Per la gestione dei processi, quale ad esempio quello relativo alla gestione delle modifiche, il tutto avviene attraverso una visualizzazione grafica del processo, semplificandone il controllo. È possibile anche effettuare un’analisi di impatto della modifica sulla parte interessata nei diversi contesti in cui è utilizzata. Il software si integra con: MCAD – CATIA, NX, Creo / Pro/E, SolidWorks, Solid Edge, Inventor, AutoCAD; ECAD – Cadence Allegro / OrCAD, Altium, Mentor Graphics DxDesigner / PADS, Zuken; ERP – SAP, Oracle, Microsoft Dynamics. La classificazione guidata di parti e documenti avviene attraverso proprietà determinate dalla classificazione, proprietà delle classi ereditate gerarchicamente e una struttura di classificazione estesa per requisiti particolari. Innovator permette la gestione di revisione dei requisiti in documenti, capitoli e contenuti. Inoltre il workflow di gestione delle modifiche comprende l’analisi di impatto sui requisiti e gli oggetti PLM. Fra le novità del prodotto (ormai prossimo al rilascio della nuova versione V.11), possiamo certamente sottolineare il modulo di Secure Social, anche questo reso disponibile gratuitamente ai sottoscrittori della suite PLM
Schermate di ARAS Innovator PLM – Gestione completa della proprietà intellettuale dell’azienda
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAS-CAM)
ARAS Innovator V.10 – genera modelli viewable 3D PDF da qualsiasi CAD
di ARAS. Questo strumento permetterà la condivisone di contenuti per una efficace collaborazione aziendale nelle modalità tipiche dei Social Network ma protetto dall’ambiente PLM. Supportato peraltro da un visualizzatore gratuito per la condivisione e l’annotazione “red lining“ delle varie tipologie di informazioni disponibile nel sistema, quali: documenti, fotografie, disegni e modelli 3D. Quest’ultimi resi disponibili automaticamente dal conversion server di ARAS in formato 3D PDF, saranno annotabili per comunicare ai colleghi eventuali varianti o problemi riscontrati, per attivare graficamente richieste di modifica e per la soluzione di altre problematiche, di comunicazione aziendale ivi compresa la visualizzazione dei dati PMI. Il tutto via WEB e senza dove installare nessun applicativo dedicato allo scopo. In supporto alle già grandi capacità di ricerca delle informazioni aziendali fornite dal punto di vista semantico da un PLM, andiamo ad aggiungere le eccezionali doti di ricerca morfologica, su formato CAD originale, fornite dal prodotto 3DPartFinder di 3DSemantix. Questa tecnologia, attraverso un algoritmo proprietario dotato di una precisione rigorosa, è in grado di rilevare direttamente dai formati file proprietari e senza che sia richiesto un passaggio attraverso un formato neutro, una sorta di “impronta digitale” di ogni parte e/o assieme inseriti nel PLM oppure semplicemente disponibile su files system. Facendo appello in primis alla ricerca semantica per disporre di qualche modello di riferimento, si può procedere poi con una ricerca per “forma” potendo quindi discretizzare la ricerca attraverso diversi filtri. Il prodotto è anche disponibile poi integrato direttamente nello strumento CAD aziendale (tutti i principali CAD di mercato), permettendo così di cercare parti simili esistenti in “archivio” (design reuse) durante il processo di progettazione permettendo al progettista di valutare se è veramente necessario creare un nuovo codice o se non sia invece più produttivo applicare una modifica su un componente esistente. Infine il modulo di 3DPartFinder Analytics permette di interrogare tutto l’archivio CAD esistente permettendo così di ottenere un report sui duplicati esistenti, o quasi-duplicati (parti simili) senza che sia richiesta alcuna classificazione, al fine di poter stabilire un strategia di recupero del valore del proprio archivio CAD, ed anche del
proprio magazzino. Tra le tecnologie di cui disponiamo in affiancamento alle nostre soluzioni PLM vi segnaliamo 3D ViewStation di Kisters. Attraverso questo potente strumento di visualizzazione dotato di performance eccezionali in grado di “caricare” modelli complessi in frazioni di secondo, utenti dei diversi ambiti aziendali settori quali le vendite e il marketing, la progettazione, la produzione, assistenza e ricambi, ecc. possono eseguire tutte le loro attività relative alla visualizzazione e per la gestione dei processi di modifica e retrofitting in maniera efficiente e conveniente da un punto di vista economico. 3DViewStation è un viewer CAD per formati di file originali quali Catia V5, Catia V4, NX, CreoElements/ Pro-Engineer, SolidWorks, Inventor, SolidEdge, Parasolid e formati neutri come STEP, PDF 3D, JT. Inoltre dispone di strumenti di analisi, misurazione, quotatura, e di comparazione tra diversi modelli 3D, anche di CAD diversi per una gestione MultiCADDMU reale. Il prodotto è disponibile ed integrato con le nostre soluzioni PLM sia in modalità client-server che come WEB Client puro anche su piattaforme mobile quali i Tablet. Disponibile anche come soluzione ActiveX per un uso verticalizzato.
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3DViewStation su Tablet
速
速
Ottimizzare. Questa è la parola chiave su cui si deve basare il modus operandi di un’azienda che vuole avere successo nel campo dell’industria manifatturiera e dell’industria di processo. E’ infatti su questo semplice imperativo che si fonda la mission di Eplan, la multinazionale tedesca con esperienza trentennale nel settore delle soluzioni di ingegneria per l’automazione A cura della Redazione
Eplan: ottimizzazione e integrazione per soluzioni di qualità
A
iutare le aziende nell’ottimizzazione di processo, sviluppare soluzioni basate su software di progettazione per la meccatronica e implementare soluzioni su misura in ambito CAD, PDM, PLM e interfacce ERP al fine di accelerare i processi di progettazione; questo il portfolio di offerta di Eplan (www.eplan.it), azienda tedesca diventata sinonimo di innovazione, continuo sviluppo, longevità e investimento sicuro. L’azienda nasce come società affiliata di Rittal, all’interno del
gruppo Friedhelm Loh e, nel corso del tempo, amplia il suo raggio d’azione in oltre 50 paesi in tutto il mondo, assumendo 700 dipendenti e installando più di 100.000 licenze. L’offerta di Eplan comprende una gamma completa di servizi, che vanno dalla consulenza aziendale per la gestione di varianti e configurazioni, alla consulenza per ottimizzare i processi di standardizzazione, automazione e integrazione, implementazione, formazione e servizi di supporto. I prodotti software e i servizi sono di alta qualità e vengono continua-
Esempio di un sistema di cablaggio 3D
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Stefano Casazza
mente aggiornati sviluppati, per salvaguardare il vantaggio tecnologico e gli investimenti dei clienti a lungo termine. “Eplan non è un CAD, è un ambiente di progettazione multidisciplinare (elettrica, fluidica, impiantistica, armadi e quadri 3D e Harness design) – afferma Stefano Casazza, Country Manager di Eplan - che si basa su database. La grafica di progettazione è una conseguenza della progettazione stessa, non una prerogativa, quindi con il nostro software il progettista si concentra sulla funzione e non sulla forma. Il cuore di questa tecnologia, che rende questa soluzione unica sul mercato, è Eplan platform, che con un unico dato comune a tutte le discipline consente una maggiore velocità di esecuzione, dati sempre aggiornati e documentazione di qualità.” Le soluzioni proposte da Eplan forniscono il massimo beneficio al cliente se impiegate non solo in fase di produzione dei progetti, ma anche come strumenti di semplificazione del processo di sviluppo del prodotto. Schemi, distinte di produzione e di cablaggio, numerazione dei fili, cross-reference, gestione delle Macro sono alcune delle funzioni fondamentali per produrre un progetto di qualità e necessitano di attenzione fin nei minimi dettagli; per questo l’azienda propone di automatizzare i processi tramite un configuratore in grado di gestire facilmente tutte le opzioni e le varianti di ogni singola macchina.
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Per i clienti che hanno questa esigenza e desiderano essere guidati in questo percorso, EPLAN ha sviluppato una metodologia che garantisce il buon esito dell’implementazione di progetto, suddivisa in quattro fasi: standardizzare, strutturare, classificare e configurare. Questo approccio progressivo ha portato a risultati evidenti e concreti: riduzione della complessità, maggiore riutilizzo e massima flessibilità, oltre a costi di processo più bassi e maggiore efficienza nell’ingegneria.
Una nota importante riguarda le integrazioni, studiate non solo per i più diffusi ERP (SAP) e PLM (Teamcenter, Windchill, Autodesk Vault), ma anche per i produttori di PLC e componentistica. Nello specifico, l’offerta di Eplan offre un’integrazione bidirezionale con le soluzioni sviluppate dai produttori di componentistica per automazione, come Rittal, Rockwell Automation, Beckhoff, Siemens, Schneider Electric, B&R e Festo. Grazie a questa funzionalità, le modifiche fatte nel
sistema PLC vengono riportate anche nello schema elettrico e viceversa. “Per ogni soluzione Eplan è stata studiata la migliore integrazione – spiega Casazza - ad esempio, per Phoenix Contact è stata sviluppata l’integrazione con Clip Project per rendere automatico sia il posizionamento delle morsettiere in 3D nell’armadio, sia la gestione dell’etichettature dei cavi. Invece, nel caso di Rittal Therm - il software di analisi termica fornito da Rittal ed Eplan Pro-Panel - il progettista può fare un’analisi termica dell’armadio, scegliere tra le varie soluzioni suggerite il miglior apparato refrigerante e inserirlo nel progetto. Tutto con un semplice click.” Salvaguardare i successi propri dei clienti è il principio guida del programma di sviluppo Eplan ed è grazie a questa politica aziendale che si è affermata nel settore del machinery in tutte le sue forme, partendo dal packaging ed arrivando al food & beverage, poi l’automotive e l’Oil&Gas. “La tecnologia insita nei nostri prodotti e la completezza dei nostri servizi di consulenza di ingegneria fanno di EPLAN un partner ad alto valore aggiunto – conclude il Country Manager di Eplan – siamo e vogliamo rimanere il principale fornitore al mondo di soluzioni di ingegneria per automazione.”
Progetto di quadro elettrico con barre di rame
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAS-CAM)
Focus: offerta software Eplan
E
PLAN HARNESS PROD
Sistema software 3D per lo sviluppo efficiente dei cablaggi e della relativa documentazione. I punti di forza del sistema risiedono nell’automazione delle fasi di lavoro, dall’importazione delle liste di cablaggio dalla piattaforma EPLAN, al passaggio dei cavi, fino alla creazione di documentazione e definizione in 2D della tavola chiodi. Grazie alla capacità di raccogliere informazioni di connessione meccanicamente rilevanti da vari sistemi MCAD ed ECAD, EPLAN Harness proD ha le potenzialità per integrarsi perfettamente in ambienti PDM. In questo modo è possibile progettare il cablaggio anche in assenza di prototipo meccanico. In breve: i tempi di sviluppo si riducono, la produttività aumenta e la qualità del progetto migliora su base continuativa.
EPLAN Harness proD
Finalmente un modo per arrivare prima 27
Prima è meglio. La Piattaforma EPLAN ti fa progettare in meno tempo. Automatizza il sistema di progettazione fornendo una documentazione di progetto senza errori, macro che permettono la standardizzazione, grazie al database costantemente allineato. Questo ti lascia più spazio per occuparti di quello che davvero devi fare: migliorare i tuoi prodotti. Allora, quando pensi di provare anche tu l’effetto-e? www.eplan.it
Eplan Electric P8
EPLAN Fluid
EPLAN ELECTRIC P8
l’integrazione della produzione. La piattaforma EPLAN collega direttamente la configurazione di controllo e l’assemblaggio 3D di armadi elettrici. Lo scambio di dati coerenti aumenta la qualità del progetto e accelera l’intero processo ingegneristico su base sostenibile.
Applicativo in grado di offrire possibilità illimitate per la pianificazione del progetto, la stesura della documentazione e la gestione dei progetti di automazione. La produzione automatica di rapporti dettagliati basati sugli schemi elettrici è parte integrante di un completo sistema di documentazione e fornisce a ciascuna fase del progetto – dalla produzione all’assemblaggio, fino al commissioning e all’assistenza – i dati pertinenti. È possibile inoltre scambiare dati ingegneristici estrapolati da altre aree progettuali tramite l’interfacciamento con il software CAE, garantendo così la coerenza e l’integrazione lungo tutto il processo di sviluppo del prodotto.
EPLAN PRO PANEL Soluzione CAE per la progettazione in 3D di armadi elettrici e gruppi di controllo. Il software offre funzioni di assemblaggio tridimensionale per configurazioni elettriche e fluidiche di armadi elettrici, progettazione di cablaggi 3D virtuali e fornitura di dati NC per cablaggio e macchinari di produzione, nonché distribuzione 3D di potenza e configurazione di guide in rame, compresa
EPLAN Propanel
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EPLAN FLUID Strumento di progettazione per la configurazione e la documentazione automatizzata di circuiti per sistemi fluidici per l’idraulica, la pneumatica, il raffreddamento e la lubrificazione. La piattaforma EPLAN collega l’ingegneria fluidica ad altre discipline ingegneristiche, in modo tale che i vari task di progettazione possano essere eseguiti in parallelo, con una conseguente accelerazione dell’intero processo.
EPLAN PREPLANNING Software CAE per la pianificazione preliminare tecnica di macchine e impianti. L’applicativo supporta due metodi di lavoro, sia quelli basati su grafica, sia quelli basati su database. In ogni caso, i dati vengono trasferiti con continuità alle diverse divisioni coinvolte nella progettazione. Con EPLAN Preplanning è possibile realizzare attività di pianificazione iniziali per quanto riguarda gli aspetti tecnici del processo di progettazione all’interno della piattaforma EPLAN. L’applicativo consente l’integrazione del lavoro di pre-pianificazione nella pianificazione stessa, assicurando una riduzione significativa di costi e tempi di lavoro e migliorando nel contempo la qualità del progetto.
Della collana SoluzionImpresa Dossier
Soluzion mpresa Dossier Newsimpresa
Prodotti soluzioni e componenti per la tecnologia additiva
Software, personalizzazioni, messa a regime delle soluzioni accompagnate da un supporto professionale sia formativo che tecnologico, tutti ingredienti che individuano il buon fornitore di successo. Se aggiungiamo un supporto sistemistico e facilitazioni economiche… allora l’identikit è quello di First Solution. A cura della Redazione
First Solution:
la prima scelta nel software per lo sviluppo dei prodotti
I
l mercato delle soluzioni Software per lo sviluppo dei prodotti è governato – nel segmento delle PMI - dalla rete indiretta dei marchi produttori. Un compito importante; non va dimenticato che le PMI in Italia, di fatto, costituiscono lo zoccolo duro dell’industria manifatturiera e dei servizi ad essa correlati. Per mettere a regime con profitto la soluzione software prescelta, le aziende utenti possono contare su questi operatori di canale. In molti casi proprio queste strutture fanno la differenza sulla reale possibilità di ottenere vantaggi e benefici dalle soluzioni software rivolte al ciclo di sviluppo dei prodotti. In termini automobilistici non solo le macchine, ma anche il pilota sono necessari per vincere. In questo ambito First Solution (www.firstsolution.it ) è un giovane e grintoso rivenditore della piattaforma applicativa a marchio PTC e si propone sul mercato manifatturiero alle PMI con un’esperienza decennale sulla fornitura e messa a
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Schermata prodotti realizzati con Creo Parametric
regime di soluzioni software CAD, PDM e PLM. L’offerta spazia in tutto il portfolio di PTC rivolto alle soluzioni Creo, un prodotto che si appoggia a quattro tecnologie rivoluzionarie finalizzate a rispondere, una per una, alle problematiche irrisolte nell’ambito CAD meccanico citato: AnyRole, una soluzione che offre la possibilità di gestire l’usabilità in funzione dei diversi ruoli coinvolti nel ciclo di vita del prodotto. AnyMode Modeling garantisce l’interoperabilità, permettendo alle diverse applicazioni di interagire tra loro sulla base dati comune; AnyData Adoption consente il riutilizzo dei dati da un sistema all’altro attraverso un passaggio trasparente; da ultimo, AnyBOM Assembly risponde all’esigenza di gestire gli assiemi alla luce della crescente complessità dei prodotti e della necessità di creare più varianti dello stesso prodotto verificandone in anticipo la fattibilità. Le 4 tecnologie costituiscono la spina dorsale della soluzione e danno vita alle 10 App disponibili ad oggi: Creo Parametric, Creo Direct, Creo Simulate, Creo Schematics, Creo View MCAD, Creo View ECAD, Creo Illustrate, Creo Sketch e le due nuove App disponibili con Creo 2.0: Creo Option Modeler e Creo Layout. “Dopo anni di esperienza nel mondo della modellazione esplicita (Creo Elements Direct / Creo Drafting) – afferma Andrea Zoppi, titolare e Direttore commerciale dell’azienda - First Solution ha raddoppiato i suoi investimenti per poter seguire con lo stesso livello di professionalità anche la modellazione parametrica (Creo Parametric). Allo stesso modo, in ambito PLM First Solution ha ottenuto tutte le certificazioni tecniche per la vendita installazione e implementazione della soluzione PLM PTC Windchill”.
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Schermata prodotti realizzati con Creo Parametric
La soluzione PTC Windchill consente agli ingegneri di essere più produttivi ed efficienti nella creazione, nella collaborazione e nella gestione di tutti i tipi di contenuto di un prodotto nel corso del ciclo di vita del prodotto; fornisce un approccio sistematico avanzato per la creazione, la configurazione, la gestione e il riutilizzo delle strutture di prodotto e dei contenuti associati, come file CAD, dati di produzione, calcoli e illustrazioni. I professionisti che operano in First Solution hanno 20 anni di esperienza nella gestione di soluzioni software CAD e per la gestione di dati di prodotto, quindi sono in grado di analizzare, scomporre e risolvere le problematiche del cliente con estrema competenza e con una assoluta velocità. “In mercati dove si hanno tempi e margini ridotti – continua Zoppi - la velocità di risoluzione delle varie problematiche del Rendering realizzato con Creo Parametric
Andrea Zoppi
singolo cliente è il vero differenziatore in grado di fornire quel valore aggiunto necessario affinché la soluzione software adottata diventi un’implementazione foriera dei benefici attesi.” First Solution ha la ownership totale della sua opera, infatti si occupa di vendere, implementare e sviluppate progetti CAD e PLM nell’ambito del mercato manifatturiero in generale, con specializzazioni nel mondo delle macchine utensili, macchine per l’automazione e stampi. E, negli ultimi anni, ha sviluppato una notevole esperienza nel mondo dell’industrial design applicato a illuminotecnica, arredo, attrezzatura sportiva ed oggetti di design in genere. “Ma la nostra offerta – conclude Zoppi - vuole essere un servizio a tutto tondo, per cui oltre al software ed alla personalizzazione mirata, proponiamo anche l’allestimento dell’intera infrastruttura IT. Per questo abbiamo una divisione dedicata alla gestione di reti server ed una nostra server farm. Non solo, nel nostro mercato di riferimento spesso le aziende hanno le idee ed intendono trasformarsi, ma è necessario un supporto economico affinché la fornitura venga coperta da budget gestibili dalle PMI. First Solution ha sviluppato rapporti con svariate società per il noleggio o il finanziamento per l’implementazione dei progetti proposti”. First solution, la prima scelta.
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schermata prodotti realizzati con Creo Parametric
schermata prodotti realizzati con Creo Parametric
Focus: offerta software First Solution PTC ARBORTEXT E’ un software di pubblicazione dinamica end-to-end che semplifica le procedure di creazione, gestione e pubblicazione di informazioni tecniche. PTC Arbortext offre la possibilità di definire, creare, illustrare, gestire e distribuire informazioni di prodotto dinamiche nella lingua preferita dall’utente e formattata su richiesta. Grazie a soluzioni software per la gestione del ciclo di vita dei servizi che possono essere distribuite collettivamente o in parallelo, PTC Arbortext consente di risolvere le sfide poste dalle tradizionali e obsolete procedure di documentazione del prodotto.
immagini di prodotti realizzati con Creo Elements Direct
Rendering realizzato con creo elements direct
Schermate dell’utilizzo di Arbotex IsoDraw
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PTC CREO ELEMENTS DIRECT PTC Creo Elements/Direct, precedentemente CoCreate, è una soluzione di progettazione per la modellazione diretta end-toend. Questa soluzione software CAD 3D leader del settore è un sistema completo basato su una struttura di parti e assiemi che include la gestione dei dati di prodotto integrata, ottimizzata in
base alle esigenze specifiche dei progettisti e degli ingegneri meccanici. Per ottenere la massima facilità e flessibilità nella creazione di progettazioni uniche o nel radicale riciclo dei progetti esistenti, un approccio di “modellazione diretta” alla progettazione 3D rappresenta la soluzione ideale. La maggior parte delle aziende aggiunge la modellazione 3D al proprio processo di progettazione per superare le crescenti pressioni nel settore manifatturiero, quali il time-to-market ridotto, la richiesta di nuovi prodotti da parte dei clienti e requisiti sempre più complessi dei clienti. PTC Creo Elements/Direct consente di risolvere queste problematiche con funzionalità di CAD 3D diretto, CAE e gestione dei dati di prodotto in grado di fornire il livello ottimale di flessibilità di progettazione.
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAS-CAM)
PTC CREO PARAMETRIC
PTC INTEGRITY
PTC Creo è una suite scalabile e interoperabile di software di progettazione che consente di ridurre il time-to-value. Consente ai team di creare, analizzare, visualizzare e utilizzare le progettazioni di prodotti a valle mediante modellazione 2D CAD, 3D CAD, parametrica e diretta.
PTC Integrity è una soluzione software per la gestione del ciclo di vita delle applicazioni (ALM). Offre ai team le funzionalità necessarie per gestire i requisiti dei prodotti e dei sistemi, supportare una convalida dei prodotti a ciclo chiuso e velocizzare lo sviluppo di software globale. PTC Integrity consente alle organizzazioni di risolvere la complessità associata allo sviluppo dei prodotti e delle applicazioni di oggi.
Rendering prodotto con Creo Parametric
Grazie a PTC Integrity, i team di sviluppo migliorano la produttività e la qualità, ottimizzano la conformità e ottengono la visibilità completa dei prodotti, introducendo quindi prodotti più innovativi sul mercato.
Prodotto realizzato con Creo Parametric
immagini realizzate con Creo Simulation
PTC WINDCHILL
Prodotto realizzato con Creo Parametric
PTC Windchill offre ai produttori funzionalità complete per semplificare la gestione durante tutte le fasi del ciclo di vita dei prodotti. È caratterizzato da un’architettura affidabile e a prestazioni elevate progettata per l’attuale ambiente globale. Fungendo da repository centrale per tutte le informazioni relative al prodotto, PTC Windchill consente alle aziende di incrementare la produttività e migliorare qualità e prestazioni dei prodotti.
Schermate di utilizzo con PTC Windchill
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Autodesk Product Design suite 2015: il nuovo tool Direct Editing consente di manipolare facilmente la geometria nativa o importata Autodesk propone un’offerta orientata al digital prototyping per il mercato manifatturiero. L’obiettivo, è quello di sviluppare soluzioni innovative per il machinery, mostrando particolare attenzione per l’industrial design. Un’offerta caratterizzata da una proposizione commerciale che lascia all’utente la facoltà di adozione, in funzione delle proprie strategie aziendali, pay per use compreso. A cura della Redazione
Digital prototyping, un’offerta completa che strizza l’occhio al pay per use 34 Autodesk Simulation Moldflow offre strumenti di simulazione per la progettazione di stampi a iniezione e parti in plastica per la convalida e l’ottimizzazione dei processi di progettazione per lo stampaggio a iniezione
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utodesk, fornitore di riferimento nel mercato del software per la progettazione 3D, ha generato nel tempo un parco clienti in diversi settori merceologici: manifatturiero, infrastrutture, architettura, produttori di videogiochi, effetti speciali cinematografici e molti altri. Il settore manifatturiero vede la presenza di clienti molto
diversi fra loro per dimensione e tipologia di prodotti: si va dalla produzione di telefonini a quella di grandi macchine movimento terra. “Pensiamo ad esempio al settore aerospaziale – afferma Emanuel Arnaboldi, Country Manager di Autodesk Italia (www.autodesk.it) – possiamo avere un cliente di grandi dimensioni che si occupa di progettare gli interni degli aeroplani, così come una piccola azienda che ne progetta un singolo componente. In questo momento ci stiamo muovendo in alcuni ‘sotto-segmenti’ quali, quello dell’industrial design, del mining e movimentazione terra, dell’industria elettrica e dell’elettronica dei controlli e – non ultimo – quello della generazione e trasformazione dell’energia.” Le soluzioni proposte oggi da Autodesk sono orientate verso il digital prototyping, infatti, il portfolio d’offerta di Autodesk è in grado di supportare a 360° tutte le attività del processo di sviluppo prodotto. Si parte dall’industrial design, embrione di sviluppo del prodotto, per poi estendersi alla progettazione 3D e di dettaglio, passando poi alla simulazione e alla parte CAM. L’offerta, oltre ad accorciare il time to market e contenere i costi, è particolarmente innovativa perché basata su cloud.
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAS-CAM)
Un ambiente, laddove le diverse fasi per la realizzazione del prodotto sono fra loro integrate grazie alla presenza di strumenti di gestione dell’informazione, come Autodesk Vault e Autodesk PLM 360. L’ampia accessibilità consente al cliente di accedere alle applicazioni attraverso sia la modalità cluod, sia dal proprio desktop. Un altro importante elemento è l’interoperabilità con soluzioni software di altri operatori del settore, che ben si integrano con Autodesk Simulation per la simulazione, oppure con Autodesk Alias per il design. Il concetto di digital prototyping, che consente di visualizzare e simulare prodotti in modo rapido, per Autodesk è molto flessibile. “Le aziende non sono obbligate ad acquistare ed implementare subito tutte le soluzioni – afferma Arnaboldi – ma possono affrontare step graduali, ad esempio, alcune aziende che implementano tutta la parte di progettazione tridimensionale, hanno successivamente la possibilità di passare alle altre opzioni previste, dalla documentazione tecnica sino alla simulazione dinamica e strutturale, il design, il rendering e la parte CAM; tutti aspetti che possono essere introdotti in diverse fasi, in base al valore che hanno nel workflow del singolo cliente.” La politica commerciale offre all’utente diverse modalità di acquisto: desktop (licenza su singolo PC), cloud oppure cloud con crediti basati sull’effettivo utilizzo. Quest’ultima è una modalità innovativa ‘no limit’ che, insieme al noleggio
Emanuel Arnaboldi
operativo, è legata alla capacità produttiva del momento di ogni singola azienda. La possibilità di utilizzare le proposte Autodesk in modalità pay per use, rappresenta un vantaggio notevole. La trasformazione degli investimenti a lunga durata in soluzioni dove si paga solo ciò che si utilizza, permette alle aziende di ottimizzare le spese di realizzazione dei prodotti a seconda delle strategie e delle commesse da soddisfare. Il servizio, che permette di pagare solo in base all’effettivo utilizzo degli strumenti di progettazione, risulta essere una soluzione più accessibile e facilmente controllabile da parte degli utenti. Oltretutto non va dimenticato che tutto ciò che viene acquistato in termini di servizio, viene detratto come costo nel singolo conto economico dell’anno corrente (no ammortamenti). L’innovativa piattaforma di Autodesk dà la possibilità alle aziende operanti nel settore manifatturiero di incrementare la qualità dei propri prodotti, abbattendo costi e tempi di progettazione e, conseguentemente, di produzione. Inventor HSM: una soluzione CAM integrata per gli utenti di Inventor permette ai tecnici della meccanica, ai progettisti e agli ingegneri di trasformare i propri disegni fatti con Inventor in parti lavorate, generando il miglior percorso di lavorazione direttamente all’interno di Inventor
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Focus: offerta software Autodesk Simulazione meccanica e multifisica con la gamma di software Autodesk Simulation
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utodesk Inventor HSM è una soluzione CAM integrata per gli utenti di Autodesk Inventor. Inventor HSM 2015 permette ai tecnici della meccanica, ai progettisti e agli ingegneri di trasformare i propri progetti realizzati con Inventor in parti lavorate, generando il miglior percorso di lavorazione direttamente all’interno di Inventor. Autodesk Inventor HSM include le seguenti funzionalità: traiettorie di lavorazione 2.5D, 3D e 3+2 e impostazioni flessibili per ottenere la miglior finitura delle superfici; strumenti per la simulazione che permettono di verificare il processo di lavorazione prima che il programma CNC sia avviato su una macchina; postprocessore altamente personalizzabile e potente editor CNC che permette agli utenti di adattare i loro programmi alla macchina CNC. E’ possibile creare piani dettagliati in HTML per le singole operazioni oppure piani di lavorazione completi che comprendono istantanee dei lavori in corso e statistiche delle traiettorie per ogni operazione.
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Il modulo utilizza un potente sistema di postprocessing ad architettura aperta basato sul linguaggio di programmazione JavaScript ed è in grado di elaborare centinaia di migliaia di righe di codice CNC al secondo. Comprende anche una libreria di post standard per molti dei centri di lavorazione più comuni ai nostri giorni. Inventor HSM 2015 è disponibile come prodotto singolo o con desktop subscription.
LA SIMULAZIONE SECONDO AUTODESK Il portfolio software per la simulazione di Autodesk fornisce un approccio più veloce, preciso e flessibile per prevedere, ottimizzare e convalidare i progetti, sin dalla prima fase del processo di progettazione. Una famiglia di prodotti che si integra perfettamente nel processo di digital prototyping nell’espletamento di attività di simulazione: meccanica, strutturale,
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAS-CAM)
Funzionalità di raffredamento conformato in Autodesk Simulation Moldflow di stampaggio a iniezione di parti in plastica e applicazioni di processo specializzate. Sono anche disponibili strumenti per la conversione e l’ottimizzazione dei modelli CAD nativi.
LE SUITE DI PROGETTAZIONE AUTODESK MANUFACTURING Autodesk presenta anche una gamma completa di strumenti per il Digital Prototyping ideali per il settore manifatturiero.
fluido-termodinamica, dei compositi e dello stampaggio a iniezione di materiali plastici. In particolare, vale la pena ricordare: Autodesk Simulation Mechanical, per la sollecitazione meccanica Autodesk Simulation CFD per la simulazione termica che genera modelli di fluidodinamica computazionale fin dalle prime fasi del processo di progettazione e Autodesk Simulation Moldflow per la simulazione dello stampaggio. Autodesk Simulation Mechanical offre rapidi e accurati strumenti di simulazione meccanica per prevedere le prestazioni, ottimizzare i progetti e convalidare il comportamento del prodotto con la soluzione di disegno industriale Digital Prototyping. Le opzioni flessibili consentono di lavorare nel computer locale e di utilizzare il cloud per ottenere ulteriori capacità di risoluzione. Autodesk Simulation CFD utilizza strumenti flessibili di simulazione fluidodinamica e termica che consentono di prevedere le prestazioni, ottimizzare i progetti e convalidare il comportamento dei prodotti prima della produzione. Anche in questo caso si può lavorare sul computer locale o utilizzare il cloud per ottenere ulteriori capacità di risoluzione.
Autodesk Product Design Suite, è una soluzione completa che fornisce strumenti di progettazione, simulazione, condivisione e visualizzazione dei prodotti 3D. Tra i vantaggi di questa suite, la possibilità di utilizzare i disegni AutoCAD 2D come base per i layout Inventor, integrare i dati provenienti da più fonti in un unico progetto, modifiche geometriche con la funzionalità di modellazione diretta, creare layout di cavi 3D attraverso l’importazione di schemi elettrici e automatizzare la progettazione di cavi e cablaggi nell’ambiente 3D. Autodesk Factory Design Suite, consente di progettare e presentare il layout più efficiente dell’impianto di produzione, creando un modello di fabbrica digitale. E’ possibile valutare più scenari alternativi di layout di stabilimenti industriali per trovare la soluzione più adeguata prima dell’installazione delle attrezzature. Con questa Suite, si possono continuare a sfruttare le competenze AutoCAD, creare in modo sincronizzato layout digitali 2D e 3D di stabilimenti industriali, velocizzare la progettazione utilizzando una libreria di contenuti digitali che possono essere facilmente ricercati, modificati e riutilizzati.
Autodesk Simulation Moldflow è dotato di supporto multi-CAD, determina rapidamente le variazioni di temperatura grazie al riscaldamento e raffreddamento transitorio degli stampi a iniezione per parti in plastica, si possono inoltre simulare svariati processi
Autodesk Vault consente di organizzare, gestire e tracciare i processi di creazione, simulazione e documentazione dei dati. A seconda delle diverse esigenze, Autodesk mette a disposizione: Vault Basic che grazie alle funzionalità per il tracciamento dei processi di progettazione e di gestione del rilascio sul mercato, permette ai gruppi di lavoro di progettazione di sfruttare al meglio i dati progettuali; Vault Workgroup Integrate che sfruttando la gestione dei dati di prodotto (PDM) può aiutare a creare progetti migliori e un ciclo di sviluppo più efficiente; o Vault Professional che consente di ottenere la scalabilità grazie all’integrazione di sistemi aziendali multisito.
Il software Autodesk Simulation Moldflow per la simulazione dello stampaggio a iniezione di parti in plastica
Accesso alle funzionalità studio di progettazione parametrica in Autodesk Simulation Mechanical
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Progetta. Simula. Condividi. Visualizza. Autodesk® Product Design Suite: la soluzione completa che fornisce strumenti di progettazione, simulazione, condivisione e visualizzazione dei tuoi prodotti 3D, in grado di gestire l'intero processo di progettazione. Scarica la versione di prova gratuita: www.autodesk.it/suites/product-design-suite/free-trial
Per informazioni: infoitalia@autodesk.com
Autodesk, il logo Autodesk sono marchi registrati o marchi di Autodesk, Inc. e/o delle sue società sussidiarie e/o affiliate negli Stati Uniti e/o in altri paesi. Tutti gli altri nomi, nomi di prodotto o marchi appartengono ai rispettivi proprietari. Autodesk si riserva il diritto di modificare le funzionalità, le specifiche e i prezzi dei prodotti e dei servizi in qualsiasi momento, senza preavviso, e declina ogni responsabilità per eventuali errori tipografici o grafici contenuti nel presente documento. © 2014 Autodesk, Inc. Tutti i diritti riservati.
TwinCAT piattaforma di controllo universale basata su PC.
Riuscire a sviluppare una piattaforma software in grado sia di favorire lo sviluppo ex novo ed il riutilizzo di applicazioni per l’automazione, sia per gestire l’intero ciclo di vita delle applicazioni stesse è l’impresa realizzata con successo da BECKHOFF, che si conferma uno dei leader di mercato anche nella vision tecnologica. A cura della Redazione
TwinCAT: la piattaforma software di Beckhoff
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e soluzioni di automazione industriale richiedono sempre più flessibilità e multi funzionalità, una sorta di facilità di adattamento alle diverse condizioni al contorno in cui queste si troveranno ad operare. Una situazione in cui la componente software gioca un ruolo fondamentale tanto da decretare il risultato finale in termini costi (TCO) e di funzionalità, quindi il successo della soluzione finale. “In quest’ottica – afferma Stefano Monti, Technical Support Manager – Beckhoff (www.beckhoff.it) ha investito e continua ad investire notevoli risorse nel progetto TwinCAT, che rappresenta uno strumento potente e di riferimento, in quanto è in grado di favorire la realizzazione di soluzioni di automazione industriale custom e di gestirne il ciclo di vita. Una piattaforma che consente altresì di recuperare tutto il know-how sviluppato per diverse soluzioni di automazione
e di inserirlo all’interno di un’infrastruttura solida, flessibile e ad alta funzionalità”. TwinCAT 3 si configura come piattaforma di controllo deterministica, flessibile e completamente integrata con le funzionalità del sistema operativo, sfruttando al massimo le potenzialità dei moderni processori per PC e garantendo in questo modo prestazioni di controllo impensabili con soluzioni tradizionali. “La piattaforma software TwinCAT – sottolinea Monti – ha rappresentato un’innovazione generazionale senza precedenti, poiché ha portato tutta la potenza di un controllore industriale su base PC, abbinando alle proprie funzioni l’apertura, la flessibilità degli attuali standard informatici. Con TwinCAT 3, Beckhoff ha compiuto un ulteriore passo in avanti, integrando l’ambiente di sviluppo nella
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Stefano Monti
piattaforma Microsoft Visual Studio. Una mossa strategica vincente che consente di disporre di tool di sviluppo e messa in servizio in un unico progetto e di capitalizzare la conoscenza, la professionalità e le librerie già sviluppate”. Non solo, lo sviluppatore è ulteriormente facilitato nella realizzazione di applicazioni intelligenti, dalla disponibilità del nuovo pacchetto software TE1410 che offre un’interfaccia di comunicazione tra il run-time di TwinCAT3 e Matlab/Simulink e supporta funzioni di acquisizione e visualizzazione real-time dei parametri e può essere utilizzato sia per la simulazione di hardware (modalità ‘software in the loop’) sia per la simulazione del controllore (modalità ‘hardware in the loop’). Tutto ciò significa che TwinCAT3 è ora un’architettura ancora più aperta e capace di supportare le molteplici esigenze degli sviluppatori. Infatti, la piattaforma consente di integrare il proprio controllore, dopo averlo simulato e messo a punto nel motore real-time TwinCAT3, accedendo di fatto a tutte le risorse esterne del sistema Beckhoff (I/O, drive, comunicazione verso infrastrutture IT ecc.). Il controllo dunque rimane proprietario, ma le potenzialità aumentano. TwinCAT, la piattaforma real-time di Beckhoff, è la risposta alle diverse esigenze di programmazione e controllo delle applicazioni per l’automazione.
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“Diversi i pacchetti funzionali già disponibili, tra i quali va segnalato – conclude Monti – TwinCAT Kinematic Transformation; Beckhoff rende disponibile un’applicazione semplice ed efficace che consente di realizzare soluzioni di robotica direttamente via software. Anche in questo caso, per le sue caratteristiche, il nuovo livello di questo pacchetto può essere considerato come una vera e propria rivoluzione, capace di modificare per sempre lo sviluppo di applicazioni robot-based in ambito industriale”. Va altresì segnalato che TwinCAT Kinematic Transformation si integra in maniera totale e trasparente nell’esistente mondo del motion control di Beckhoff: il sistema consente infatti la piena sincronizzazione delle funzioni di controllo robot e motion, sia nella soluzione di controllo assi punto a punto e sincronizzato (TwinCAT NC PTP) che in quello interpolato (TwinCAT NC I).
Tutte le funzioni PLC e NC possono così essere combinate tra loro utilizzando una piattaforma hardware e software che, come detto, offre il pregio di essere comune e standard. Con TwinCAT Kinematic Transformation è possibile implementare le più diffuse cinematiche: parallele, delta, scara, a portale, e oggi anche cinematiche a 6 assi. Poiché gli assi vengono controllati direttamente dal Motion Control di TwinCAT, l’utente può programmare i movimenti del robot utilizzando la modalità in coordinate cartesiane. Il controllore software si fa carico, in maniera dinamica a ogni ciclo, di effettuare la trasformazione delle coordinate, integrando opzionalmente anche di un pre-controllo di corrente che consente di rendere la risposta del sistema ancora più stabile e accurata. TwinCAT 3 è quindi assimilabile ad una piattaforma CAD (computer aided design) e PLM (Product Lifecycle Manegement) rivolta alle soluzioni di automazione industriale.
Soluzioni per l’automazione industriale
TwinCAT3 di Beckhoff, più potente con l’interfaccia per Matlab/Simulink
T
winCAT è una piattaforma software che rappresenta un’innovazione generazionale in ambito di controllo PC-based, poiché consente di disporre delle prestazioni tipiche di un sistema di controllo industriale dedicato ma su base PC pressoché standard. TwinCAT3, l’ultima evoluzione della piattaforma, costituisce un ulteriore passo avanti, in quanto, oltre ad aver ulteriormente ottimizzato le prestazioni in integrazione con il sistema di comunicazione EtherCAT, mette a disposizione del progettista/OEM una serie di feature uniche. L’ambiente di sviluppo è integrato nella piattaforma Microsoft Visual Studio, il che consente di disporre di un insieme di tool di sviluppo e messa a punto in un unico ambiente, utilizzando un approccio
TwinCAT 3 the eXtended Automation Technology
metodologico progettuale omogeneo. Tutto senza perdere però per strada la sua proprietà intellettuale: una nuova funzionalità che consente di personalizzare il controllo con il know-how proprietario, elaborato - magari in anni di sviluppo e messa a punto - in codice ‘esterno’ (tipicamente C/C++).
TwinCAT 3 – eXtended Automation Language Support: Matlab/Simulink Interface
Tale possibilità viene offerta dal TE1410, un modulo per Matlab/Simulink che agisce da interfaccia di comunicazione tra il modulo run-time TwinCAT3 e, per l’appunto, il software Matlab/Simulink. L’interfaccia supporta funzioni di acquisizione e visualizzazione di parametri real-time e può essere utilizzata sia per la simulazione di hardware (modalità ‘software in the loop’) sia per la simulazione del controllore (modalità ‘hardware in the loop’). Disponendo di un ambiente integrato con Matlab/Simulink, lo sviluppatore può integrare il suo kernel, dopo averlo simulato e messo a punto, nel motore real-time
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La libreria PLC in TwinCAT 3.1 supporta l’interfaccia mxAutomation di KUKA, grazie alla quale è possibile inviare comandi a un robot KUKA con il controllo KR C4 direttamente dal PLC. Per la prima volta si può programmare semplicemente il controllo ed il robot da un solo sistema – senza necessariamente essere a conoscenza di uno speciale linguaggio di programmazione per robot. Con TwinCAT Kinematic Transformation non è più necessario un controllo robot supplementare e quindi neanche l’apprendimento di uno speciale linguaggio di programmazione del robot, l’intera macchina può funzionare solo con una CPU di controllo.
Esmpio di interfaccia Matlab/Simulink TwinCAT3, accedendo di fatto a tutte le risorse standard del sistema Beckhoff: punti di I/O, drive, comunicazione, apertura verso infrastrutture IT di livello superiore ecc. TwinCAT Kinematic Transformation consente al costruttore ed all’utilizzatore di macchine, di controllare robot e costruzioni cinematiche proprie direttamente dal software TwinCAT. Le cinematiche che sono suddivise in tre diversi livelli di prodotti a seconda della complessità, e includono cinematiche 2-D, a cesoia, 3-D delta e SCARA. Il nuovo livello 4 rappresenta l’estensione coerente della gamma di funzioni, consentendo di realizzare anche cinematiche più complesse. Ad esempio la cinematica seriale a 6 assi e la piattaforma Steward. TwinCAT esegue la generazione dei valori nominali e le trasformazioni cinematiche necessarie. I valori nominali per gli assi vengono trasferiti ciclicamente tramite EtherCAT all’amplificatore di trasmissione come, ad esempio, il servoamplificatore AX5000. La programmazione del movimento del robot avviene direttamente dal PLC. I movimenti di percorso possono anche essere realizzati con TwinCAT NC I secondo DIN 66025.
Grazie a questa comunicazione efficiente e ad alte prestazioni è possibile trasmettere molto rapidamente comandi al robot dal PLC. Inoltre il programmatore PLC ha accesso ai dati di posizione del robot in ogni momento e in tempo reale. In una particolare versione, questa interazione diretta e stretta consente di realizzare anche applicazioni in cui è richiesta soprattutto una sincronizzazione ad alta precisione.
TwinCAT mxAutomation consente una comunicazione diretta tra il PLC e il controller robot KR C4 di KUKA.
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Con TwinCAT Kinematic Transformation livello 4 è ora possibile realizzare anche cinematiche più complesse, ad es. per un robot verticale a braccio articolato
StruxureWare Plant Operation Ampla OEE + E è una suite di operation management che integra e ottimizza le performance e l’utilizzo dell’energia nei processi di produzione
Schneider Electric propone soluzioni applicative che consentono alle aziende di gestire e monitorare i consumi energetici, le performance di sostenibilità e di ottimizzare le operazioni produttive. Ogni software che sia di gestione, tecnico o logistico può diventare parte integrante del tutto. A cura della Redazione
StruxureWare, 44
la soluzione che abbatte il muro tra operation e information technology
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n uno scenario molto competitivo le applicazioni software, diventano sempre più un fattore critico di successo per le aziende, in quanto sia le decisioni strategiche, sia quelle operative dipendono dal flusso dei dati e dalla gestione efficace delle informazioni. Per rispondere alle esigenze del proprio mercato, Schneider Electric (www.schneider-electric.it) propone StruxureWare, una suite software composta da applicativi che consentono di gestire e monitorare consumi energetici e performances nel campo della sostenibilità e di ottimizzare processi e operazioni produttive. L’architettura e le funzionalità delle diverse applicazioni
che compongono StruxureWare, sono state pensate per favorire una risposta adeguata alle esigenze dei diversi livelli di responsabilità aziendali che spaziano dalle posizioni manageriali a quelle più operative. “Siamo sempre più convinti che in ogni realtà aziendale le soluzioni software debbano essere in grado di supportare tutti i livelli aziendali – spiega Pascal Brunot, Project Engineering Manager di Schneider Electric – non solo, anche i diversi dipartimenti devono essere interconnessi ed avere la possibilità di accedere - in modalità correlata alla funzione aziendale ricoperta – ai dati e alle informazioni”. Le aziende, per rimanere competitive, devono abbassare i
Soluzioni per l’automazione industriale
Pascal Brunot
tempi di attraversamento delle informazioni, per cui l’obiettivo è trasformarsi in vere e proprie connected company. La soluzione StruxureWare è nata proprio con l’intento di favorire una maggiore fluidità delle informazioni e quindi particolare attenzione è stata rivolta al miglioramento dell’interazione sia tra applicazione e operatore, sia tra le applicazioni stesse. Per facilitarne l’adozione e l’utilizzo diffuso, i diversi software sono tutti caratterizzati da un look & feel molto simile. Per la massima produttività tutti i moduli condividono le stesse architetture di riferimento e usano tecnologie che consentono di collegare e condividere le informazioni. Schneider Electric ha compreso che per essere vincenti, anche nel mondo dell’automazione industriale, bisogna abbattere i muri tra l’operation technology e l’information technology. “Ogni suite StruxureWare - continua Brunot - per fornire il massimo dei benefici, include una serie di applicazioni pensate per uno specifico segmento di mercato verticale (per esempio: Data Center, Ospedali, Gestione delle acque) e le applicazioni software sono ingegnerizzate per uno specifico settore. Raggiungiamo questo risultato mediante moduli verticali sviluppati ad hoc, come nel caso della soluzione di modellazione idrica AQUIS incluse nella suite StruxureWare for Water; oppure arricchendo il software di base con librerie applicative realizzate per uno specifico segmento”. I benefici dell’approccio seguito da Schneider Electric sono evidenti, la soluzione proposta, da un lato mette a disposizione strumenti che permettono di considerare l’impresa come una singola entità, dall’altro è possibile rispondere in modo omogeneo ed onnicomprensivo alle necessità espresse dai diversi settori dell’azienda stessa. In questo modo si mettono a disposizione delle aziende strumenti specifici per ottimizzare le singole attività, in un contesto completamente integrato in cui sono connessi processi e figure professionali diverse. “Per ogni settore – elettrico, industria, infrastrutture, IT, buildings – proponiamo una soluzione StruxureWare adeguata - continua Brunot. A livello di controllo proponiamo la suite StruxureWare Plant Operation, che è composta da una serie di moduli dalle caratteristiche molto interessanti”. La suite StruxureWare Plant Operation, include il software di gestione operativa Plant Operation Ampla, per l’ottimizzazione delle performance nei processi produttivi e dell’utilizzo dell’energia. Comprende anche Plant Operation Vijeo Historian, uno specifico tool di reporting sull’impianto che raccoglie in tempo reale le informazioni critiche, per supportare i processi decisionali. Il tool è pienamente compatibile con i principali sistemi SCADA e Historian, anche di terze parti.
Il portfolio dell’offerta comprende anche StruxureWare SCADA Expert e StruxureWare Process Expert, due proposte innovative che uniscono il meglio del mondo SCADA e DCS in uno strumento che consente di attivare azioni di efficienza energetica attiva nei processi produttivi, integrando i dati energetici e di processo in un unico sistema. “La suite StruxureWare – enfattizza Brunot – grazie alla sua capacità di interconnessione, può anche essere utilizzata come strumento a supporto del Total Quality Management su tutte le sue linee di produzione”. Ad esempio può accadere che il responsabile di fabbrica, attraverso i dati resi disponibili tramite StruxureWare Plant Operations, noti un calo di rendimento produttivo nel terzo turno del giorno precedente, con l’indicatore di OEE (Overall Energy Efficiency) inferiore al target stabilito al 70%. Il responsabile di reparto, consultando attraverso StruxureWare Plant Operation lo stato dei fermi potrebbe notare una differenza (ad esempio 2 ore e 30 minuti) di fermo produzione, motivati da un guasto elettrico. Direttamente sulla suite, si po’ aprire il software di monitoraggio e controllo della rete di distribuzione elettrica Scada Expert. Questo modulo individua il motivo del guasto elettrico rilevando l’attivazione di un allarme di scatto protezione sul reparto interessato. A seguito di questo malfunzionamento viene analizzata dai responsabili di impianto la frequenza di questo tipo di eventi negli ultimi mesi per le valutazioni del caso. Inoltre è possibile aggiungere un allarme di scatto nel modulo Scada Expert che invii un SMS al team di reperibilità notturna dedicato alla manutenzione, ogni qualvolta si verifichi l’evento segnalato. “Tale processo – conclude Brunot - è reso possibile dal fatto che i software dialogano tra di loro in tempo reale e possono quindi individuare i fermi produzione tramite sensori posti lungo la linea, e stabilire i nessi causali tra gli eventi calcolando indicatori sintetici di performance (KPI). Il tutto monitorato dal management che, in questo caso, ha la possibilità di operare grazie all’integrazione tra il sistema di distribuzione elettrica e l’automazione industriale. Lo stesso tipo di approccio si può immaginare per altri processi rilevanti come il monitoraggio energetico e dei consumi”.
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Focus:
offerta software Schneider Electric
STRUXUREWARE PLANT OPERATION VIJEO HISTORIAN 4.50 Software per la gestione operativa delle informazioni di impianto, permette di raccogliere e fornire dati di report organizzati ad operatori di impianto e personale IT.
operativi. Gli operatori potranno inoltre effettuare un’attenta analisi degli Alarm Data e dei tag Items. Il software di gestione prevede un supportop per SQL Server 2012 Standard Edition e la licenza per SQL Server 2012 CAL/Server.
GESTIONE DEI DATI
INTEGRAZIONE CON SCADA EXPERT VIJEO CITECT
Plant Operation Vijeo Historian 4.50 prevede una console di navigazione centralizzata e permette la realizzazione di analisi adhoc dei dati di processo relativi ad un impianto. Grazie al software gli operatori hanno la possibilità di creare un’ampia varietà di report in diversi formati (PDF, Excel, etc.) grazie all’interfaccia Microsoft, e di condividerli rendendo così i dati fruibili nelle diverse fasi produttive. Schneider Electric ha migliorato anche Historian Enquire per Microsoft Excel. L’applicazione permette di realizzare slide e grafici con i dati di processo raccolti, includendo le funzioni PowerPivot e PowerView per l’analisi dei dati e per la creazione di cruscotti
SCADA Expert Vijeo Citect permette di semplificare e allineare le procedure di installazione e configurazione. La sua integrazione con Plant Operation Vijeo Historian 4.50 consente agli utenti di duplicare e sincronizzare dati gerarchici configurati in SCADA Expert Vijeo Citect, oltre a ridurre il lavoro di manutenzione dovuto a modifiche nei Tag&Device connessi al software. Ridotti anche gli errori di trasposizione ed il tempo necessario per la soluzione di eventuali problemi. Plant Operation Vijeo Historian & SCADA Expert Vijeo Citect supportano il flusso informativo di tipo single versions of truth.
Entrambe le immagini usate rappresentano una schermata di utilizzo dei software
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Soluzioni per l’automazione industriale
SCADA EXPERT VIJEO CITECT V7.40 Software integrato per l’automazione industriale e i sistemi di controllo, offre all’operatore una visione globale del processo e permette di controllare in modo rapido tutti gli allarmi, contribuendo così all’aumento della produttività.
CONTROLLO DI PROCESSO SCADA Expert Vijeo Citect v.7.40 è sincronizzato con le applicazioni Unity PLC, per offrire una visualizzazione oggettiva e coerente del sistema. Il software presenta una ridondanza completa per applicazioni scalabili, permettendo un pieno controllo dei guasti hardware e impedendo così la perdita di produttività. La presenza di uno strumento di visualizzazione intuitivo per l’analisi di allarmi e dati di trend integrato nel sistema offre all’operatore un’analisi approfondita del processo produttivo, insieme alla possibilità di intervenire in modo più rapido dove
necessario. Migliorata anche la struttura delle referenze basate su oggetti, in quanto vengono supportati item sintattici per componenti delle macchine nella grafica e nello scripting. In questo modo si realizza la transizione da un sistema bidimensionale tag based a un ambiente in cui gli elementi grafici sono collegati ai componenti del database.
OPERATIVITÀ SCADA Expert Vijeo Citect v.7.40 offre un’interfaccia Equipment Editor intuitiva che rende possibile configurare in modo efficiente templates e istanze gerarchiche per i componenti delle macchine. Semplificando il processo, l’editor riduce la durata della fase di engineering. Il software si connette a EcoStruxure Web Service, abilitando così l’interoperabilità web based con gli altri prodotti Schneider Electric. In questo modo gli utenti possono condividere in tempo reale i dati fra le varie applicazioni software utilizzate.
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Gruppo Formula è uno dei principali system integrator italiani nel campo del software gestionale per la media e grande impresa. Propone al mercato italiano il software gestionale Sage ERP X3 e per la gestione della tesoreria aziendale e di Gruppo la soluzione Sage XRT Treasury.
Formula vincente per il software gestionale
A cura della Redazione
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a parte del tessuto produttivo italiano c’è una reale domanda di innovazione. Per continuare a competere in un contesto sempre più internazionale ci vuole capacità innovativa sia nell’offerta che nella gestione interna dell’azienda.
“La nostra offerta - esordisce Roberto Battaglioli, BU X3 Sales Director di Formula (www.formula.it) - si articola su due
aree fondamentali: il gestionale aziendale (ERP, Enterprise Resource Planning) e l’area finance di competenza del CFO (Chief Financial Officer)”. Grazie alle competenze e all’esperienza storica maturata nel mondo ERP, Formula ha scelto e portato sul mercato italiano Sage ERP X3, prodotto da Sage, terzo player al mondo nel campo del software gestionale (fonte Gartner 2014). La partnership strategica tra le due realtà è finalizzata ad offrire ai clienti il meglio degli standard disponibili su scala globale, unito ad una conoscenza profonda del mercato di riferimento locale. “Per quanto riguarda l’Area Finance – prosegue Battaglioli - Formula propone soluzioni software per la gestione di tesoreria, credit risk management, controllo di gestione, bilancio consolidato, cespiti ed inventario, gestione documentale estesa e CPM.”
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La visione di Formula come system integrator si concretizza nella scelta di proporre al mercato le migliori soluzioni di gestione dei principali processi aziendali. “Per noi ogni nuovo cliente è l’inizio di una storia comune a cui diamo prospettiva con le nostre soluzioni, le nostre competenze, gli investimenti e gli accordi strategici che definiamo. Con 42 anni di storia, 250 persone e 7 sedi operative, abbiamo una presenza capillare sul territorio nazionale, che ci consente di essere vicini anche geograficamente alle imprese che supportiamo. Roberto Battaglioli
Soluzioni per l’automazione industriale
Inoltre, portiamo una competenza sui processi aziendali, fondamentale per la gestione rapida e qualitativa dei progetti”. Il modo di operare di Gruppo Formula, punta ad un’offerta di valore e qualità, basandosi su una cultura di servizio, un aggiornamento costante dell’offerta e una vasta conoscenza del mercato. “A questo proposito - conclude Battaglioli - proponiamo un modello implementativo per cui i clienti dispongono di un’amplissima scelta di flussi gestionali
preparametrizzati, frutto dell’esperienza di Formula sul mercato italiano e della realizzazione di centinaia di progetti di Sage ERP X3. Dunque un avviamento più veloce e più sicuro per essere pronti subito ed in grado di incontrare la reale domanda di innovazione delle aziende italiane che necessitano di avere applicazioni gestibili, veloci da implementare, integrabili facilmente e veramente utili allo sviluppo delle attività anche internazionali”.
Sage XRT Treasury. Tableau de bord per controllare e gestire la liquidità aziendale
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Focus: offerta software Formula SAGE ERP X3 Per soddisfare i requisiti delle imprese operanti nel mid-market, solitamente caratterizzate da processi di elevata complessità, ma che possono dedicare all’IT solo risorse limitate Formula porta sul mercato italiano Sage ERP X3, un prodotto user-oriented: funzionalmente completo, semplice da utilizzare, rapido da implementare e cost-effective. Acquisti, vendite, finance, produzione, magazzino, customer relationship management (CRM) sono tra i principali processi che Sage ERP X3 gestisce in modo completamente integrato, consentendo una visione complessiva di clienti, fornitori, agenti, terzisti, trasportatori, all’interno di un solo sistema e di un unico database. Sage ERP X3 è una soluzione gestionale internazionale che propone una versione italiana caratterizzata da adeguamenti non solo fiscali e normativi, ma relativi alle prassi operative specifiche del nostro mercato, quali il conto lavoro di fase e la gestione delle partite. La base tecnologica del prodotto è SAFE X3, una piattaforma SOA web-native che offre funzioni avanzate di collaborazione, accesso all’ERP da mobile devices, la possibilità di operare su sistemi operativi e database differenti, potenti strumenti di BI e l’integrazione con Microsoft Office.
SAGE XRT TREASURY 50
Per rispondere alle esigenze di cash management e gestione integrata della finanza aziendale di imprese e gruppi, Formula distribuisce Sage XRT Treasury, un software di gestione della tesoreria che permette di allineare gli obiettivi finanziari a quelli gestionali e strategici, ottenendo una visione della liquidità aziendale attuale e prospettica, gestendo al meglio i diversi rapporti tra l’azienda ed il sistema finanziario. Sage XRT Treasury è una soluzione esperta, modulare e tecnologica con 5.500 clienti in tutto il mondo e implementazioni in oltre 160 progetti internazionali di Payment Factory. Prodotto da Sage, terzo player al mondo nel mercato del software gestionale, è distribuito in Italia da Formula, che garantisce sul mercato italiano della tesoreria un’esperienza specifica di oltre 30 anni sviluppata su 800 clienti. La sua copertura funzionale comprende tesoreria operativa, anticipata, di gruppo, locale ed internazionale. Nel primo ambito, l’offerta permette di integrare le informative bancarie e le
Soluzioni per l’automazione industriale
previsioni gestionali/contabili, gestire e ottimizzare il portafoglio effetti attivi/passivi, finanziamenti e investimenti di breve, medio e lungo termine. Consente inoltre di creare ed ottimizzare in completa sicurezza le disposizioni di incasso e di pagamento, effettuare operazioni di copertura rischio cambio e implementare funzioni di audit, reporting, analisi e controllo. Il software garantisce la compliance aziendale con normative europee ed internazionali come Sepa e SOX, trasformando i vincoli giuridici in vantaggi competitivi. E’ dotato di sistemi di
audit, back-office, firma autorizzativa e dispositiva con soluzioni web e mobile, oltre a funzioni di tracciabilità per garantire sicurezza e controllo. Grazie alla sua tecnologia il sistema è multi-Erp, multi-banca, multi-lingua e multi-formato bancario, ideale sia per lavorare in un contesto domestico che internazionale, adattabile ai diversi modelli e processi aziendali di gestione della liquidità. E’ inoltre trasversale agli ambiti di business, pensato per le imprese di qualunque settore e dimensione.
Sage ERP X3. Il workflow mostra le principali funzionalità di ciclo attivo che possono essere svolte da utenti di profilo commerciale
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Fin dai primi anni dall’introduzione del Desktop Publishing, Artema ha cercato soluzioni per integrare informazioni e numeri negli impaginati in modo semplice, veloce e preciso, non perdendo mai di vista l’aspetto grafico del prodotto finito e stampato.
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Artema: soluzioni su misura in ambienti distribuiti e mobile L’informatica e i suoi strumenti rappresentano un valido alleato per tutte le realtà produttive. Lo sviluppo di soluzioni su misura per la gestione di diversi tipi di attività rappresenta la risposta alle necessità di quelle realtà che intendono gestire le operazioni quotidiane secondo flussi definiti in funzione della cultura aziendale e delle necessità del mercato.
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAS-CAM)
I
l concetto rivoluzionario di scrivania virtuale ha aperto le porte dell’informatica a qualsiasi tipologia di utente, trasformando (giorno dopo giorno) il personal computer in un valido alleato per le attività produttive di tutti i giorni. Con l’arrivo in Italia di Macintosh, il primo vero Personal Computer produttivo, l’informatica – e tutte le realtà che gravitavano intorno ad essa – hanno effettuato una svolta epocale. Il personal computer è entrato nelle aziende come supporto quotidiano alle attività che fino ad allora si erano sempre svolte con altri strumenti più complessi e non propriamente user friendly. Artema (www.artema.it) è una realtà che nasce nel 1990 e, fin dai primi anni della propria attività, si occupa di progettazione di Soluzioni, installazioni di Server, Computer e reti, oltre a fornire Assistenza tecnica. L’azienda si è inoltre specializzata nello sviluppo di soluzioni verticali in ambito Editoriale. Lavorando nel vivo delle Redazioni, con un reciproco scambio di informazioni, Artema ha acquisito competenze importanti che coinvolgono tutto ciò che riguarda la carta stampata. L’azienda ha così accompagnato una delle prime Case Editrici italiane, convertitesi dal manuale al digitale, nel lungo percorso di consulenza, formazione e affiancamento. Parallelamente sono state sviluppate soluzioni verticali basate su FileMaker. Un database utilizzabile sia su piattaforma Personal Computer Macintosh e Windows (lato Client, Server e Web), sia su iPad e iPhone. La profonda conoscenza del campo editoriale e di sviluppo ha permesso ad Artema di mettere a fuoco alcune necessità che coinvolgono i due ambienti. “Per Aziende che necessitano trattare ed elaborare una significativa mole di dati, affinché siano presentati in una forma grafica comprensibile e accattivante, come ad esempio cataloghi o listini prezzi – spiega Roberta Migliarini, Titolare di Artema – sviluppiamo, tramite la soluzione di FileMaker, delle interfacce che elaborano i dati e che, con l’aggiunta di codici (Tag style) interpretabili dai più noti programmi di impaginazione quali Adobe InDesign e QuarkXPress (di cui siamo Rivenditori Certificati), permettono di creare impaginati secondo indicazioni specifiche”. In questo modo è possibile realizzare in pochi minuti centinaia di pagine di cataloghi o listini prezzi, riducendo al minimo i possibili errori umani di impaginazione. “Nel corso degli anni – continua Roberta Migliarini –
abbiamo realizzato diverse soluzioni e applicazioni verticali per i nostri Clienti. Da ricordare il sistema realizzato per la rivista Costruire nel 1989, con l’obiettivo di impaginare l’uscita annuale delle Classifiche delle prime 100 imprese italiane di Costruzioni, insieme a quello realizzato per Franco Maria Ricci Editore, con l’obiettivo di impaginare una piccola rivista di tutte le Esposizioni d’Arte presenti nel Mondo”. Numerose tabelle contenenti testo e numeri sono state impaginate in modo automatico in pochi minuti. Con questo metodo, i dati utili presenti in un DataBase di FileMaker e costantemente aggiornati dagli operatori, venivano esportati ed impaginati solo poco prima della stampa. “Recentemente abbiamo realizzato per Editoriale C&C un sistema analogo per impaginare sulla Rivista Auto Tecnica il listino delle auto nuove e usate – spiega Migliarini – in questo caso i dati delle vetture coi relativi prezzi, disponibili su un Database MySQL, vengono importati in FileMaker, che si interfaccia a MySQL tramite plug-in, ed elaborati, affinché siano corredati di quei codici necessari per l’impaginazione di un listino di circa 80 pagine”. Un successo interessante, in precedenza operazioni di questo tipo richiedevano circa 15 giorni di lavoro da parte di un operatore. Con il sistema di Artema l’impaginazione può essere realizzata in una sola una giornata di lavoro;
Grazie alle codifiche inserite automaticamente tramite FileMaker è possibile impaginare informazioni, numeri e date che risiedono in altri database, risparmiando tempo e risorse, riducendo al minimo la possibilità di errori.
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Nell’era del mobile, le pubblicazioni in formato digitale assumono un’importanza sempre maggiore. Artema propone soluzioni per pubblicare una rivista su AppStore, Google Play e Amazon per tablet, smartphone e web
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il lavoro di impaginazione può essere realizzato in soli 10 minuti, successivamente l’utente può dedicare il proprio tempo all’attività di rifinitura. Artema, attraverso la sua attività, ha ottenuto la certificazione FileMaker Business Alliance. Fra gli utenti delle soluzioni sviluppate troviamo ad esempio Aziende Farmaceutiche (listini prezzi), Case Editrici (cataloghi scolastica o listini delle pubblicazioni) e Agenzie Pubblicitarie (gestione preventivi, consuntivi, progressivo lavori, fatturazione). Le soluzioni sviluppate dall’azienda trovano impiego anche in altri ambiti operativi e gli esempi sono molteplici. In ambito Medico è stato realizzato un software per la gestione dei Corsi/Eventi, per il conteggio dei crediti dei medici e per il rilascio degli attestati con l’invio dei file XML al Ministero. In ambito turistico è stata creata un’applicazione ad hoc per la gestione delle prenotazioni di viaggi, la gestione e la fatturazione per una Agenzia Viaggi/Tour Operator. Infine, per una società di Telemarketing è stato progettato un sistema per la gestione dei Questionari online per gli addetti all’attività di Telemarketing, oltre alla gestione di costi e ricavi, budget di spesa, preventivi, consuntivi, ordini e gestione delle giornate dei dipendenti. Le diverse tipologie di soluzioni ad hoc realizzate nel tempo indicano come l’informatica, adattata ad esigenze specifiche, possa essere utile nei più diversi settori applicativi. Ovunque ci siano dei dati da elaborare, Artema si occupa di analizzare la provenienza dei dati, il formato degli stessi e di come questi devono essere trattati affinché siano strutturati per la consultazione e l’utilizzo via pc, via web, direttamente in stampa e, negli ultimi anni, su mobile e tablet. L’avvento e la diffusione delle reti radiomobili e dei telefoni cellulari ha infatti rappresentato un’altra vera e propria rivoluzione tecnologica e sociologica
dagli inizi degli anni novanta. L’evoluzione dei telefoni cellulari in telefoni intelligenti (Smartphone), con capacità di calcolo e memoria, e delle reti che gli permettono di collegarsi via internet, hanno fatto sì che la loro diffusione diventasse capillare e alla portata di tutti. L’era del Mobile sta ormai affiancando, se non superando in alcuni casi, il mondo della stampa e Artema, sempre attenta ai cambiamenti degli scenari tecnologici, ha cercato tra le varie soluzioni proposte sul mercato la migliore per trasformare un impaginato in una App nel modo più veloce, semplice ed economico possibile. Tale applicazione ha la caratteristica di poter essere gestita dall’Utente finale senza dover apprendere linguaggi di programmazione o tecniche complesse, sia per la piattaforma iOS di Apple Store per iPhone e iPad, sia su Google Play per i dispositivi Android. Artema propone una soluzione completa per pubblicare su tablet e smartphone i contenuti partendo da un semplice PDF, attraverso un potente editor sia per Mac che per PC. Arricchire le pubblicazioni aggiungendo filmati, audio, bottoni interattivi, slideshow e pagine web è un’operazione che può essere svolta in pochi click, senza dover avere un background tecnico o di programmazione. L’applicazione permette di vedere e provare la pubblicazione mentre la si costruisce, in tempo reale, direttamente sul tablet. È inoltre possibile creare un’edicola con il logo dell’azienda in cui tenere ordinati cataloghi, brochure e riviste, distribuire o vendere singoli numeri o abbonamenti e inviare notifiche. Trasporto C – applicazione di Editoriale C&C – rappresenta un esempio concreto di come sfruttare al meglio le potenzialità dello sviluppo di un App su misura. “Artema offre tutto il supporto per la pubblicazione dell’App (Iscrizioni Developer, creazione dei Certificati necessari per la pubblicazione, distribuzione e per le notifiche) – conclude Migliarini – fornendo ai Clienti gli strumenti necessari e le informazioni per proseguire in modo autonomo il proprio lavoro, aggiornando le App pubblicate in modo facile e veloce”.
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Oracle Agile PLM Executive dashboard con lo stato dei progetti di sviluppo prodotti
Nell’era digitale, è di vitale importanza per il successo aziendale prestare particolare attenzione alla progettazione delle applicazioni. I dispositivi mobili, social media, e il cloud hanno radicalmente trasformato la metodologia di distribuzione delle informazioni, Oracle offre soluzioni software che promuovono l’agilità operativa e la trasformazione digitale delle imprese. A cura della Redazione
Oracle: soluzioni complete ed integrate in terra e tra le “nuvole” 34
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l portfolio dell’offerta Oracle (www.oracle.com/it) comprende piattaforme complete e integrate: dalla piattaforma Java ai sistemi integrati di gestione dei dati, dai database di back-end fino alle soluzioni per il big data e gli analytics. Le soluzioni software sono disponibili sia on premise, sia in cloud, in modo da garantire la massima flessibilità e la possibilità di adottare strumenti altamente performanti. “Per settori quali il manifatturiero – esordisce Gianfranco Caimi, ERP Leader Oracle Italia - proponiamo soluzioni di tipo verticale dedicate ad esigenze specifiche, con un’ampia offerta che include tutta la catena del valore, dalla produzione alla logistica alla supply chain, dal PLM alle piattaforme ERP e controllo di gestione, fino alla Customer Experience e alle applicazioni che consentono di allineare le strategie di sviluppo del business alle strategie operative. Ogni applicazione Oracle è concepita in modo aperto, così
da assicurare continuità e integrabilità con i sistemi legacy (obsoleti) e di terze parti, in modo da salvaguardare il valore degli investimenti precedenti”. L’offerta Oracle per quanto riguarda il settore industriale è decisamente ampia e variegata. Partendo dal PLM, l’azienda offre soluzioni che assicurano una execution accurata e completa in ogni fase del ciclo di vita di un prodotto, con il controllo di tutte le informazioni. “Si tratta di soluzioni PLM end-to-end - continua Caimi - che comprendono anche elementi nuovi quali, ad esempio, la gestione delle pratiche di sostenibilità ambientale (RoHs: Restriction of Hazardous Substances Directive o Reach: Registration, Evaluation and Authorization of Chemicals)”. Lo sviluppo del prodotto viene seguito nel suo percorso verso il mercato offrendo alle industrie applicazioni sales/marketing
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAS-CAM)
Gianfranco Caimi in grado di ottimizzare i risultati e gestire in modo unificato le strategie dedicate ai vari canali. Esistono poi strumenti per assicurare l’efficienza ed efficacia della logistica, dalla gestione dell’ordine fino alla consegna. “Le soluzioni Oracle - prosegue Caimi - permettono di integrare la gestione della supply chain nei processi aziendali ottenendo la massima visibilità e collaborazione con i clienti e i fornitori. Questa integrazione, consente di affrontare in modo flessibile le fluttuazioni di esigenze produttive favorendo un approccio lean al manufacturing e integrano tutti gli elementi di controllo qualità, massimizzazione delle efficienze, resilienza che fanno la differenza sul mercato odierno”. Un altro elemento significativo della proposta Oracle, è la disponibilità delle Applications in cloud.
“Una ricerca condotta da Oracle a livello mondiale - conclude Caimi - ha rilevato che oltre la metà dei CFO (chief financial officer) del mondo considera il cloud la risposta ideale per le esigenze di bilanciamento fra le risorse da investire e la necessità di ottenere le performance, la scalabilità, la flessibilità necessarie per affermarsi nel mercato. In questo senso si orienta anche la proposta relativa alle applicazioni in ambito ERP (pianificazione delle risorse d’impresa) in grado di trasformare in modo sicuro il business consentendo di standardizzare e automatizzare processi complessi, risparmiando preziose risorse IT da dedicare alle attività che producano più valore aggiunto e maggiore innovazione”. Oracle ha inoltre la capacità di offrire alle imprese sistemi ingegnerizzati ad hoc, capaci di esaltare le prestazioni delle soluzioni software, massimizzando la qualità, la gestione della quantità, l’integrità e la protezione dei dati.
35 Oracle Agile PLM Dashboard con le Modifiche tecniche
Focus: offerta software Oracle Oracle erP clOud Oracle offre una gamma completa di applicazioni ERP adeguate alle diverse necessità delle aziende di ogni settore e dispone di una offerta completamente in cloud, capace di rispondere alle esigenze di flessibilità, rapidità di implementazione e contenimento dei costi. E’ inoltre possibile integrare completamente nell’ERP le funzionalità più evolute quali gli analytics e le funzionalità legate alla customer experience – dal social al mobile alla collaboration.
Oracle Agile PLM - Dashboard con Quality issues
Con le offerte applicative Oracle JD Edwards EnterpriseOne e Oracle E-Business Suite, l’azienda propone soluzioni integrate dedicate all’ERP (gestione finanziaria, per la gestione della supply chain, per la gestione dei progetti e molto altro) grazie a cui, a seconda dei mercati e delle industrie di riferimento, l’azienda è in grado di assicurare un TCO ridotto grazie all’impiego di tecnologie standard e ricchezza funzionale. Oracle propone anche soluzioni dedicate a singole aree dell’ERP enterprise: quali Oracle Financial Cloud; Oracle Portfolio Management Cloud; Oracle Procurement Cloud.
Oracle Value chain Planning In un sistema economico globale sempre più complesso e competitivo, le aziende hanno bisogno di strumenti che consentano di agire e reagire velocemente alla volatilità e all’imprevedibilità degli eventi.
36 Oracle Agile PLM - Distinta base multilivello
Oracle Value Chain Planning è una soluzione di pianificazione completa costruita su una base comune, che sfrutta l’integrazione pre-costruita sia con sistemi Oracle sia non-Oracle. La
Soluzioni CAX (CAD-CAE-CAS-CAM)
soluzione Value Chain di Oracle può essere implementata con un approccio modulare per risparmiare tempo e costi. Con le applicazioni di Value Chain Planning di Oracle, i responsabili della supply chain sono in grado di modellare la domanda, segmentare i clienti in base alla redditività, ottimizzare le promozioni, effettuare analisi di scenario sulla base degli eventi e tenere sotto controllo i rischi.
Oracle TransPOrTaTiOn ManageMenT Per un’azienda far arrivare il prodotto a destinazione nei tempi stabiliti è un fattore assolutamente critico, da gestire con grande efficacia ed efficienza attraverso un costante monitoraggio delle flotte e dei carrier e un’elevata visibilità delle operations di trasporto in modo da poter misurare i principali indicatori. Oracle Transportation Management supporta tutti gli aspetti dalla pianificazione, all’esecuzione fino al pagamento delle merci sia per i trasportatori, sia per i fornitori di servizi logistici. La soluzione aiuta a ridurre al minimo il costo, a ottimizzare i livelli di servizio e automatizzare i processi. Gli analytics della soluzione inoltre, consentono di monitorare le operazioni in modo da poter reagire rapidamente al mutare delle condizioni di mercato. Oracle Transportation Management è disponibile sia on-premise sia nel cloud.
Oracle agile PrOducT lifecycle ManageMenT Si tratta di una soluzione onnicomprensiva di Enteprise PLM per gestire l’intera catena del valore dei prodotti. E’ la soluzione
più ampia e completa disponibile sul mercato per centralizzare in modo efficiente la gestione dei dati sul prodotto, semplificare i processi, innovare con profitto accelerano il lancio di nuovi prodotti e garantendone la qualità. Agile crea un sistema unificato che consente a tutti i livelli, in ogni fase del ciclo di vita, di avere visibilità in modo tempestivo, accurato e naturalmente sicuro delle informazioni sui prodotti e sui processi.
Oracle PrOjecT POrTfOliO ManageMenT Le soluzioni PPM di Oracle offrono alle aziende vantaggi tangibili e ritorno sugli investimenti grazie alla possibilità di proporre, dare la priorità, selezionare, pianificare, gestire e controllare progetti e iniziative e alla garanzia di prendere decisioni corrette in termini di investimento, in linea con i propri obiettivi strategici. E’ possibile centralizzare il controllo e il reporting delle risorse e del progetto nel suo insieme, ottenendo in tempo reale business intelligence sullo stato delle attività e dei risultati ottenuti. Progetto e priorità di business sono allineati in tutte le fasi, dall’ideazione all’esecuzione, le risorse sono utilizzate in modo ottimale potendo distribuirle in modo flessibile in base alla disponibilità, alle competenze, alle responsabilità necessarie per realizzare ogni fase del progetto. Si tratta di soluzioni che adottano interfacce e modalità di utilizzo innovative e di facile utilizzo ed integrano gli strumenti di collaborazione (compresi mobile e social) per migliorare la produttività.
Oracle Agile PLM Ordine di modifica con evidenza dei componenti impattati dalla modifica
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Oggi le piccole e medie imprese si trovano a operare in una situazione di mercato in continua evoluzione. Un contesto in cui si affermano sempre più rapidamente nuove tecnologie in grado di supportare l’attività delle aziende. Il vantaggio competitivo può dunque essere determinato proprio dall’uso della più moderna tecnologia e da una maggiore capacità di interpretare e di fare propri i vantaggi messi a disposizione da Internet. A cura della Redazione
NEXIN: vantaggio
competitivo per le piccole e medie imprese
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“Virtual Location: ll servizio core dell’offerta che permette la creazione e la gestione di server virtuali all’interno del Nexin Private Cloud Environment. L’ambiente Cloud si basa su VMWare”
n un mercato in cui i cambiamenti tecnologici si succedono numerosi, le piccole e medie imprese possono trovare un valido alleato in aziende in grado di offrire supporto allo sviluppo di nuove tecnologie, rivolte alla soluzione delle specifiche esigenze di ogni singola azienda. È proprio in questa prospettiva che si posiziona NEXIN, una realtà in grado di offrire supporto attraverso le sue competenze, l’assistenza e le soluzioni di cui l’Impresa ha bisogno. NEXIN Technologies (www.nexin.it) rappresenta altresì un’opportunità per tutte quelle realtà territoriali che forniscono soluzioni in ambito ICT e che ambiscono a crescere, proponendo al mercato soluzioni all’avanguardia, supportate da un Gruppo in grado di proporre modelli di fornitura del servizio sempre più competitivi. “Anche le Piccole e Medie Imprese – commenta Roberto D’Amico, CEO di NEXIN Technologies – per loro natura, hanno la necessità di essere affiancate da fornitori affidabili, in grado di accompagnarle nel proprio processo di sviluppo e di crescita. Questo fa parte della nostra mission per cui ci proponiamo come fornitore di servizi calibrati sulle reali esigenze di ogni singolo cliente, con un approccio culturale, consulenziale e progettuale. Inoltre, per consentire un’elevata operatività dei nostri clienti, abbiamo investito nel nostro customer care non solo in infrastruttura, ma anche nelle risorse umane. In questo scenario il cliente si trova al centro dell’attenzione”.
Soluzioni ICT
Roberto D’Amico
Per perseguire un mercato così diffuso come quello delle PMI, un elemento importante è la rete di Partner. Infatti loro rappresentano il fulcro del business di questo mercato. In quest’ottica NEXIN sta costruendo una rete di specialisti qualificati sul territorio, attraverso la selezione di strutture leader nei diversi segmenti: consulenti IT, system integrator, software house e web agency. “Uno dei nostri punti di forza – continua D’Amico – è l’erogazione di Servizi Internet Gestiti, attraverso una piattaforma di prodotti e servizi studiati per rispondere alle specifiche esigenze del settore”. In Italia, le piccole e medie imprese sono ben quattro milioni e seicentomila e rappresentano più del 99% di tutte le aziende italiane. Esse producono circa il 70% del valore aggiunto nazionale. In un rapporto win-win, la capacità di offrire servizi e prodotti competitivi è la migliore garanzia del comune interesse per la crescita comune. In quest’ambito, NEXIN Technologies si sta imponendo sul mercato nazionale, con servizi dedicati alla registrazione e al mantenimento del TLD (top level domain), alla consulenza su ricerca e scelta del nome di dominio più adeguato, alla On-Line Brand Protection e alla gestione dei DNS. Oltre che
la creazione e la gestione di server virtuali all’interno del NEXIN Private Cloud Environment (basato su VMWare) e applicazioni verticali orientate al business delle piccole e medie imprese, rese disponibili in modalità SaaS. “Ma non solo – enfatizza D’Amico – oggi possiamo vantare un’offerta legata all’hosting, alla connettività (ADSL, HDSL e F.O.), e ai servizi di telefonia fissa VoIP (Voice over IP) e di video conferenza, proposti attraverso nuovi paradigmi di fornitura basati sul NEXIN Private Cloud Environment, il cuore pulsante dei nostri servizi”. Anche i grandi clienti sono oggetto della strategia di NEXIN, questi vengono seguiti attraverso la Divisione Corporate, che ha un portfolio di servizi rivolti all’outsourcing infrastrutturale, ai servizi Cloud intesi come Iaas (Infrastructure as a Service) e da servizi tradizionali di Colocation presso i nostri Datacenter. “Infine – conclude D’Amico – va segnalato che siamo presenti nel cuore dell’internet Italiano: siamo operatori autorizzati e siamo presenti con la nostra sede nel Campus di Caldera (l’Internet eXchange Point da cui scorre oltre l’80% del traffico Web Italiano), ed eroghiamo servizi di connettività Internet e WAN (Wide Area Network) attraverso accordi con i principali carrier nazionali e internazionali che ci consentono di gestire end-to-end ogni singolo link geografico”. In sintesi, l’obiettivo di NEXIN è di far vivere il Cloud in maniera trasparente e vantaggiosa per tutti gli utilizzatori attraverso i valori fondamentali dell’azienda: assistenza, affidabilità e sicurezza. Il cliente ha a disposizione la competenza di personale tecnico certificato e qualificato che lo accompagnerà in tutte le sue fasi: progettazione, delivery, change management, maintenance. Inoltre tutti i prodotti rispettano scrupolosamente i piani di sicurezza e di Disaster Recovery secondo le metodologie più diffuse.
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Focus: offerta servizi Nexin
Cloud Backup è un servizio di backup dati per sistemi operativi desktop, che ha l’obbiettivo di proteggere i dati dell’utente, lavorando in ottica “set it and forget it”, senza richiedere alcuna operazione specifica.
Il portfolio di prodotti e servizi offerti da NEXIN può essere suddiviso in sei macro categorie. Domini e DNS: NEXIN offre servizi dedicati alla registrazione, oltre al mantenimento di SLD, alla consulenza sulla ricerca e scelta del nome a dominio più adeguato, alla online brand protection e alla gestione dei DNS.
Virtual location: è il servizio core dell’offerta, che permette 32
CONNETTIVITA’ Servizi di connettività business (ADSL, HDSL e F.O.) erogati attraverso la rete Nexin caratterizzata da QoS garantito end-to-end.
la creazione e la gestione di server virtuali all’interno del NEXIN Private Cloud Environment, ambiente Cloud che si basa su VMWare. cloud Backup: è il servizio di backup dati per sistemi operativi desktop, che ha l’obbiettivo di proteggere i dati dell’utente, lavorando in ottica “set it and forget it”, senza richiedere alcuna operazione specifica. cloud collaBoration: è il prodotto per le aziende che
Soluzioni ICT
necessitano della mail come strumento di lavoro avanzato e desiderano garanzie di qualità del servizio e alta disponibilità di risorse senza i costi di un’infrastruttura dedicata. NEXIN offre l’ambiente ideale per l’amministrazione autonoma da parte del cliente dei propri servizi attraverso un’interfaccia web con una granularità di impostazioni molto elevata.
nEXin adSl: il networking di qualità per la trasmissione dati e l’accesso a internet. Voice & Video: servizi di telefonia fissa VoIP (Voice over IP) e di video conferenza Voce e Video sono proposti attraverso nuovi paradigmi di delivery basati sul NEXIN Private Cloud Environment. 33
nEXin VpBX: è il centralino telefonico virtuale, realizzato su protocollo IP, è studiato per tutte le realtà commerciali, aziendali e imprenditoriali. Il VPBX concentra in un’unica soluzione, adattabile a tutte le realtà di business, le funzionalità tipiche di un centralino tradizionale ed altre specifiche di sistemi telefonici avanzati. Centralino Virtuale è il modo migliore per ottimizzare la gestione e la spesa del traffico telefonico interno a ciascuna sede, il traffico telefonico tra sedi differenti e il traffico verso il mondo telefonico tradizionale.
Voice & Video : Servizi di telefonia fissa VoIP (Voice over IP) e di video conferenza Voce e Video sono proposti attraverso nuovi paradigmi di delivery basati sul Nexin Private
Un altro primato italiano, onore e merito alla vision ed alla capacità tecnica di una società Italiana in grado di esprimere la massima competenza nell’integrazione degli ambienti ICT a supporto del modello di business, dei relativi processi organizzativi e delle loro necessarie variazioni nel tempo. Un vantaggio competitivo alla portata anche delle PMI che oramai hanno intuito che il cambiamento non solo va favorito e governato, ma passa per il cloud. A cura della Redazione
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Mind-Mercatis, il modello delle 3 “C”: Connessi, Collaborativi, Competitivi.
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periodi contraddistinti da uno o più passaggi generazionali dei modelli di business, pur essendo difficoltosi da affrontare hanno il grande merito di spingere le aziende a rivedersi più o meno pesantemente in termini di infrastrutture, organizzazioni e processi. Queste situazioni di cambiamento su necessità fanno si che il cosiddetto change management nelle aziende stia passando – finalmente - da un mero inglesismo ad una pratica di sviluppo aziendale. “In questo contesto – afferma Massimo V.A. Manzari, fondatore e CEO di Mind-Mercatis (www.mindmercatis. com) - le aziende che intendono migliorare la propria predisposizione a competere possono trarre grandi
benefici dai nostri asset aziendali: la vision anticipatrice e l’elevata capacità tecnica per la messa a regime di modelli collaborativi in ambiente Cloud”. Mind-Mercatis è una struttura innovativa tutta italiana che si è sempre caratterizzata per la propria capacità di proporre e realizzare infrastrutture operative. L’azienda, per scelta competitiva utilizza - sin dal 2009 - le infrastrutture Cloud Computing come collante tecnologico per rendere le imprese interconnesse, collaborative e quindi pronte alle sfide globali. “Infrastrutture Cloud – aggiunge Simone Avogadro, Direttore Tecnico di Mind-Mercatis - a cui siamo in grado di aggiungere le integrazioni e gli sviluppi applicativi necessari
Soluzioni ICT
per consentire ai nostri clienti di innovare, ad esempio, i processi di vendita e marketing, la supply chain, nonché l’ottimizzazione della produzione”. Innovazioni che, come confermano i clienti di Mind-Mercatis, hanno realmente semplificato i processi gestionali, eliminato gli sprechi collaborativi, e hanno fatto evolvere le logiche di gestione dei dati da un modello a “Silos” ad un modello “Interconnesso” facendo sì che, grazie all’integrità del dato e alla sua trasparenza, le persone in azienda possano assumere decisioni con informazioni contestualizzate, condivise, congrue, accessibili in sicurezza e secondo livelli di accesso differenziato. “Grazie ai continui investimenti nella ricerca e sviluppo sottolinea Manzari - utilizziamo tecnologie IT d’avanguardia assoluta per la governance dell’impresa. In particolare abbiamo coniugato il Cloud Computing secondo modelli collaborativi e tecnologie che consentono alle aziende nostre clienti di stare con la testa tra le nuvole, ma con i piedi saldamente per terra”. L’offerta di Mind Mercatis si sviluppa secondo una best practice consolidata: si parte da un assunto molto semplice, il cliente ha il dominio di conoscenza della sua azienda e dei suoi processi. Nel bene o nel male “vive” l’azienda quotidianamente, da anni, ed è consapevolmente situato nella sua realtà aziendale. Va ascoltato e condotto verso una visione consona al modello di business più congruo per raggiungere i risultati. “Sta a noi - continua Manzari - mettere in campo l’esperienza e la capacità di tradurre le esigenze di business e gestionali espresse dai nostri clienti, in soluzioni applicative e infrastrutturali ICT che si adeguano ai bisogni del mercato di riferimento. Sviluppiamo architetture che danno valore al business rispetto all’aspetto meramente tecnico e diamo priorità agli obiettivi strategici rispetto a quelli di un progetto specifico. Prima le strategie, poi l’implementazione. Un percorso che coinvolge tutta l’azienda, dal management che ne è consapevole, ai collaboratori il cui contributo è indispensabile”. L’impegno continuo ha portato Mind-Mercatis ha scoprire e poi dominare una serie di tecnologie di volta in volta le
Massimo V.A. Manzari
più innovative, come: Dell Boomi, Atlassian Jira, Atlassian Confluence, New Relic, Amazon AWS, Dell Statistica e la nostra piattaforma di Enterprise Content Management denominata Wise-Place. “Grazie al nostro modo di operare - conclude Manzari dal 2007 ad oggi abbiamo lavorato con clienti di settori eterogenei che vanno dall’automotive, dalla produzione e vendita di prodotti tecnologici, al manifatturiero, al welfare aziendale, alle risorse umane e a società di servizi. In particolare abbiamo maturato esperienze significative nei seguenti ambiti: supply chain integration, integrazione processi di vendita e di produzione, e-commerce B2B di comunità di trading partner, web sales & marketing application di business analytics, comunità aziendali e sportelli di servizi all’utente, integrazione di processi produttivi e gestionali, knowledge management e comunità di pratica, raccolta e integrazioni dati strutturati e dati non strutturati (Big Data), implementazione di sistemi con SSO e identity consolidation (Shibboleth, SAML 2, CAS, LDAP, MS Active Directory) a supporto della collaborazione e integrazione”.
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Dell Boomi (www.boomi.com) è la Integration Platform as a Service (iPaaS) riconosciuta da Gartner come leader anche nel suo Magic Quadrant 2015 dedicato al mondo delle piattaforme iPaaS Enteprise.
Dell Boomi
per la digitalizzazione delle imprese
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a digitalizzazione dei processi che oggi consente alle aziende di essere connesse tra loro, di distribuire contenuti su piattaforme diverse, ma soprattutto di poter interagire con tutti gli attori della sua catena del valore, ha un punto di avvio che è l’integrazione dei processi aziendali. Oggi inoltre il Cloud permette alle imprese di poter usufruire di servizi a consumo, in modalità SaaS, ma soprattutto di poter far evolvere la propria azienda in funzione di una maggiore efficacia ed efficienza operativa. Ecco descritto brevemente il contesto in cui Dell Boomi, leader innovativo riconosciuto, è utile alla rapida digitalizzazione delle imprese. Utilizzando Dell Boomi è possibile erogare rapidamente servizi d’integrazione applicativa fra sistemi on-premise (database, file system, ecc.) e/o Cloud (web service, API cloud, etc.), il tutto in modalità SaaS via browser, permettendo uno sviluppo visuale ad alto livello, deploy versionato ed il monitoring dello stato e dello storico dei processi utile alla governance degli stessi. I vantaggi offerti da Dell Boomi sono strettamente legati alla sua natura iPaaS, vale a dire all’assenza della complessità e dei costi di manutenzione che un’infrastruttura richiederebbe. Per le sue peculiarità, è da considerarsi un salto generazionale che va oltre i vantaggi del software erogato come servizio (SaaS) fornendo, tramite piattaforma, una suite di servizi che abilitano lo sviluppo, l’esecuzione ed il governo di flussi che possono connettere ogni qualsivoglia tipo di processo, servizio, applicazione e dato, tra una singola o differenti organizzazioni.
La peculiarità del modello di erogazione e fruibilità in modalità SaaS, quindi via browser, permette di azzerare il tempo di avvio (no installazioni, tuning e definizione di più ambienti di test, produzione) e di avere un’unica versione sempre aggiornata anche a livello di atomo grazie a Boomi Assure, un particolare feature di Boomi che permette di inviare al team di sviluppatori Dell i processi e i dati da integrare in modo da migliorare gli aggiornamenti rilasciati in seguito. Sul fronte sicurezza i dati transitano localmente e ciò che è esposto nel Cloud sono i metadati ovvero la descrizione del processo e la sequenza delle operazioni eseguite. Inoltre, trattandosi di una piattaforma enterprise la gestione di permessi e autorizzazioni garantisce solidità applicativa uguale per tutti gli utenti e una crittografia avanzate delle password dei singoli connettori e dei sistemi connessi. Dal punto di vista della governance viene data totale visibilità a quali sono i processi, dove sono e quanti sono. Completano questo scenario i “log” e i “dati storici” che permettono la tracciatura attraverso una console. Ne deriva che, oltre ad avere un inventario dei processi è possibile visualizzarli, e per ogni processo visualizzare l’esecuzione dei processi con i dati scambiati anche storicamente con tutti i connettori. I vantaggi di Boomi si riassumono quindi nella possibilità di realizzare nuove interazioni anche con il mondo Cloud, nella governance, nel risparmio verso EDI, nell’efficienza complessiva e nella rapidità di integrazione. Esempi di scenari realizzati da Mind-Mercatis: • raccolta e cambio dati tra cliente-fornitore con fonti eterogenee, strutturate e non strutturate (supply chain integration, dati di vendita, dati dal customer service…); • integrazione di sistemi eterogenei di produzione e gestionali (es. da produzione, fatturazione, forza vendita, clienti, fornitori, PLM,…); • integrazione sistemi interni (es. ERP SAP) con sistemi Cloud nativi (es. SalesForce, Google Apps, Office 365); • esposizione servizi di nuova generazione (es. webservice REST) a partire da sistemi legacy (es. file CVS da AS/400).
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Per riuscire a rimanere competitive sul mercato, oggi le aziende che lavorano su commessa hanno bisogno di realizzare progetti e prodotti personalizzati in tempi contenuti, ottimizzando sia i processi di vendita, sia quelli di sviluppo prodotto. Configuratori.it si pone come soluzione di queste esigenze mediante software e servizi che facilitano le aziende a configurare per vendere e per progettare. A cura della Redazione
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Configuratori.it: configurare per vendere, progettare e produrre
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ggi le aziende si trovano ad affrontare la sfida di dover sviluppare prodotti e impianti complessi. In genere i soli macchinari standard non risolvono le diverse esigenze del cliente, per cui è necessario sviluppare soluzioni ad hoc per la singola commessa. Configuratori.it (www.configuratori.it) fornisce innovativi sistemi software di configurazione tecnicoeconomica per aziende manifatturiere, construction e nel campo dell’energia, che devono affrontare proprio queste problematiche. Per affrontare progetti impegnativi chiavi in mano è necessaria la presenza di un team interdisciplinare di ingegneri, fisici e dottorati, specializzati in gestione della conoscenza tecnica e che ha operato per anni in
automazioni di sistemi IT complessi. “Nella situazione di mercato odierna, per massimizzare le vendite e conquistare nuovi mercati, il configurare per vendere, per progettare e per produrre sono strumenti fondamentali per il vantaggio competitivo di un azienda moderna ed evoluta - afferma Marco Lotti, General Manager e cofondatore di Configuratori.it - ne sono testimonianza i progetti con GE Oil & Gas – Nuovo Pignone, Riello con circa migliaia di utenti web attivi, gli sviluppi in corso con diverse divisioni di Siemens in Germania e con altre medie piccole aziende in Italia ed in Europa”. La collaborazione con Università e Istituti di ricerca ha consentito di mettere a punto metodologie per l’innovazione del processo di prevendita tecnica ed automazione della
Soluzioni ICT
progettazione per le attività di configurare per vendere, configurare per progettare (design automation), configurare per acquistare componenti che recepisce il modello dei costi in uso nella contabilità industriale. Queste metodologie sono applicate operativamente ai progetti sviluppati con le aziende e alle soluzioni software fornite. “I progettisti sono tutti dei Michelangelo Buonarroti del proprio settore? Si chiede Lotti. La sfida principale delle aziende che lavorano su commessa è quella di configurare i prodotti al momento della richiesta e dell’ordine. In quest’ambito i configuratori tradizionali non danno risultati apprezzabili e condivisibili in tutto il processo di vendita, progettazione e realizzazione dei prodotti. Circa 9 volte su 10 non è necessario inventare soluzioni nuove (sentendosi appunto una sorta di Michelangelo) ma basta riutilizzare magari rivedendoli, prodotti e soluzioni già implementate con benefici nei tempi e costi di realizzazione e quindi non a impatto zero sui margini di commessa”. Programmi di calcolo e fogli excel sono strumenti di produttività personale, non integrabili con il CAD o PLM quindi non idonei ad una efficiente ed efficacie attività di progettazione automatica. “La soluzione da noi proposta, già collaudata in molti progetti - sottolinea Lotti - è di descrivere e gestire le regole di progetto, economiche e tecnologiche. Standardizzare il metodo e utilizzarlo su prodotti nuovi, creati al momento dell’ordine. Si tratta di riutilizzare le conoscenze, opportunamente proceduralizzate, per creare nuovi prodotti. Uno degli strumenti da noi utilizzati e proposti è Rulestream di Siemens PLM, un sistema software Knowledge Based Engineering”. Rulestream è utilizzato come sistema di
Marco Lotti
configurazione per supportare il processo ETO (Engineering To Order), caratterizzato da componenti standard e componenti su misura da configurare rapidamente a seconda delle esigenze di ogni specifico cliente. Usualmente in azienda vengono impiegati diversi programmi di calcolo per il dimensionamento, con discontinuità nel flusso dati. Tutte operazioni manuali che portano a inevitabilmente a inesattezze, con il risultato che progettisti diversi sviluppano lo stesso progetto con modalità e risultati differenti. Inoltre, la necessità di avere sia modelli tridimensionali che disegni bidimensionali richiede molte ore di ingegneria e la stesura della documentazione tecnica non collegata alla disegnazione, ragion per cui la realizzazione della distinta base di progetto e di produzione, richiedono un elevato tempo di definizione dei nuovi codici. Ai progettisti è richiesto l’utilizzo di numerosi programmi informatici (CAD 2d, CAD 3d, PLM, fogli di calcolo, word processor, etc) con un notevole dispendio di tempo ed energie, un’attività a basso valore aggiunto. “Con Rulestream - spiega Lotti - il processo è completamente automatizzato, integrato con il PLM e il CAD tridimensionale, con un una analisi si effettua la mappatura del processo obiettivo di automazione. Il progettista può utilizzare un unico
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sistema informatico per realizzare i propri progetti in modo automatico ma controllato e gestito e si concentra sull’attività di progetto, quindi è in grado di testare diverse varianti nella stessa unità di tempo utilizzata nel processo tradizionale o aggiungere elaborazioni prima non previste. I benefici sono stati misurati in rilevanti risparmi di tempo del processo nel suo complesso, nella riduzione pressoché totale di errori di progetto e nella preparazione contemporanea della documentazione tecnica, quindi automatizzando e parallelizzando molte fasi del processo”. Anche le piccole-medie imprese possono beneficiare di strumenti e metodi di configurazione avanzata. Ad esempio, Enginia Srl, PMI che produce componenti aeraulici assemblati e serrande in acciaio inox, è migrata ad un sistema tridimensionale guidato dalla configurazione con estensione alla produzione per la gestione delle regole gestionali in produzione. “Per la necessità di configurare prodotti specifici con varianti e opzioni definite (Assembly To Orde, Selectors) - racconta Lotti - Configuratori.it ha sviluppato una serie di piattaforme software di configurazione personalizzabili con regole e processi predefiniti che riducono i tempi del progetto di
configurazione e consentono di essere operativi in tempi contenuti”. Un esempio, è dato dalla soluzione software SellFan con la quale è possibile configurare tutta una serie di ventilatori commerciali o heavy duty standardizzati. Un’applicazione collaudata in anni di utilizzo da parte dei principali produttori italiani e in uso ad agenti in Italia e all’estero, estendibile anche questa a prodotti su misura. Il team di Configuratori.it opera in Italia da Firenze, Milano, Torino, Genova ed in Europa con sede a Helsinki per essere più vicini ai clienti e con loro sviluppare applicazioni di produttività che diano un vantaggio competitivo sia in mercati maturi che in mercati in espansione.
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I margini rappresentano un tema d’interesse per tutte le aziende manifatturiere che operano nei mercati a modalità di commessa. Gli strumenti software attuali non consentono, in maniera agevole, di definire e monitorare con continuità i margini di commessa e la loro dinamica. La risposta si può trovare nella suite CrossTime, sviluppata da Software Solutions Design (SSD), pensata per integrarsi sia con il modello di business, sia con gli ambienti software già presenti in ogni singola azienda. A cura della Redazione
OnTime, On Budget: un cruscotto per pianificare e monitorare i margini di commessa.
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e aziende manifatturiere italiane rappresentano un’eccellenza unica nel proprio mercato di riferimento, soprattutto nei settori in cui si opera per commessa, un mercato ricco di tecnologie e d’ingegno che spazia dalle macchine speciali alle costruzioni in vetro e acciaio. Settori in cui le commesse possono variare, e non poco, in corso d’opera ed anche nella loro messa in opera. Una situazione in cui è fondamentale un controllo dei costi lungo tutto il percorso che parte dalla fase di preventivazione alla realizzazione, alla messa in esercizio vera e propria. In quest’ottica ogni azienda per ottenere la piena governance dei margini deve sviluppare una soluzione di Activity Performance Management in maniera tale da fornire le corrette indicazioni in tempo reale lungo gli assi fondamentali: On Time & On Budget. Una risposta a questa esigenza viene da Software Solutions Designs, per brevità SSD (www.be-ssd.com), una società nata nel 2012 da una iniziativa imprenditoriale di Oscar Padrin, Amministratore Unico dell’azienda e anche di Advanced Global Solution (AGS S.p.A.) specializzata nei servizi e nelle soluzioni informatiche, presente sul mercato italiano dal 1998 che conta 350 addetti. “SSD -spiega Oscar Padrin - nasce con l’obiettivo di ideare, sviluppare e commercializzare soluzioni per
Soluzioni ICT Oscar Padrin
aiutare le imprese, in particolare le PMI, a intraprendere o completare l’ormai indispensabile trasformazione digitale dei loro processi aziendali. La soluzione da noi sviluppata CrossTime, presente nel mercato dal 2013, è un prodotto che risponde alle esigenze di controllo di gestione delle attività lavorative, in particolar modo per le aziende del settore produttivo per la gestione delle commesse”. CrossTime monitorizza la puntualità e la redditività delle attività produttive, misurando e confrontando costi e avanzamenti con i ricavi e le milestones di progetto previste; in questo modo, un’impresa può mantenere monitorato l’andamento di ogni singola commessa, e soprattutto può avere un controllo sul business in real-time, con risposte oggettive a supporto delle decisioni manageriali. “Buona parte di queste attività – continua Padrin - sono già svolte nelle aziende. Ma, spesso sono affrontate con un approccio non strutturato. Infatti, questo tipo di controllo è per lo più effettuato con fogli Excel che per loro natura a fronte di una grande immediatezza d’utilizzo, offrono una scarsa garanzia rispetto alla qualità del dato. Questo può portare a decisioni sbagliate, poiché ci si basa su dati non aggiornati oppure non correlati in maniera adeguata. CrossTime, invece, si occupa proprio di tutto questo».
CROSSTIME IN DETTAGLIO CrossTime permette di pianificare le attività da svolgere controllando la fattibilità in base ai tempi richiesti e alla disponibilità delle risorse e poi in corso d’opera, consente di misurare il tempo impiegato dalle persone e le spese generali sostenute su ogni singola attività lavorativa, confrontando i valori effettivi di costo e ricavo con quelli pianificati. Si può quindi verificare l’avanzamento tecnico ed economico delle commesse e agire tempestivamente e da qualunque luogo, grazie a un’intuitiva interfaccia accessibile via web o da dispositivo mobile. «Abbiamo realizzato – spiega Angelo Aloia, Managing Director di SSD – una soluzione efficace, ma allo stesso tempo semplice da utilizzare, per superare una delle principali barriere all’adozione di questa tipologia di strumenti.
Infatti, nel settore manifatturiero che opera su commessa, esistono già altre soluzioni, che gestiscono le commesse in ottica non solo contabile ma anche industriale. Ma il più delle volte risultano complesse da utilizzare difficilmente integrabili con gli altri sistemi aziendali e con costi complessivi di implementazione impegnativi. Per questo, abbiamo voluto proporre al mercato CrossTime, un prodotto con logiche più semplici e capace di adattarsi ai processi dell’azienda e non viceversa» Per facilitare l’adozione da parte delle PMI, ma anche delle aziende più grandi, la soluzione viene resa disponibile in numerose modalità: on-premise, ovvero installata in casa del cliente, oppure in cloud per aumentare la flessibilità, e ridurre i costi di gestione delle infrastrutture informatiche aziendali e quindi in un formato meglio compatibile con i budget di azienda. “CrossTime, per sua natura – aggiunge Aloia – è estremamente personalizzabile rispetto ad esigenze e modello di business delle aziende. La piattaforma di sviluppo utilizzata (il cuore del prodotto) è geneticamente predisposta alla customizzazione delle interfacce e all’interconnessione con altri prodotti già installati in azienda. Un ambiente operativo che è trasparente per gli utenti, ma, allo stesso tempo, rappresenta una garanzia della capacità del prodotto di evolvere, a costi contenuti ed in tempi assolutamente ristretti, in sincronia con le mutazioni temporali delle esigenze dell’utenza.” I benefici riscontrati presso le aziende che già utilizzano CrossTime, si possono sinteticamente riassumere nella riduzione dei tempi di produzione dei report su costi e avanzamento tecnico delle commesse da giorni a pochi minuti; nella sensibile diminuzione dei tempi di emissione di preventivi relative commesse; drastica riduzione degli errori di pianificazione tecnico/economica. E, non ultimo, una drastica riduzione dei cosiddetti costi nascosti o non rilevati. “Crediamo davvero molto nei risultati ottenibili dall’adozione di CrossTime - conclude Oscar Padrin - perché siamo certi che offrendo una soluzione di ultima generazione per un’esigenza annosa ma ancora non completamente risolta, le aziende potranno incrementare la loro capacità di competere sia sui loro mercati di riferimento, sia in nuovi mercati anche a livello internazionale”
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Focus: offerta software SSD CROSSTIME Una piattaforma applicativa che permette di pianificare e controllare progetti e commesse tracciando tempi, costi e ricavi a preventivo e consuntivo su ogni singola attività lavorativa. In questo modo il management dell’azienda è costantemente in grado di verificare l’avanzamento tecnico ed economico delle attività e agire tempestivamente prendendo decisioni efficaci basate su dati aggiornati e corretti. L’applicazione è caratterizzata da: Intuitività: l’utente aggiorna e consulta i propri dati con pochi click. Configurabilità: i processi dell’azienda utente sono facilmente configurabili grazie alle API e alla disponibilità di procedure per l’integrazione con le altre applicazioni che fanno parte dei sistemi informativi aziendali. Affidabilità del dato: per tenere sotto controllo i propri KPI e garantire la qualità delle informazioni.
Flessibilità: disponibile on-premise o in Cloud Sicurezza: integrazione con tecnologie di OneTimePassword virtuale per garantire la massima sicurezza degli accessi e dei dati anche per installazioni in Cloud
CROSSTIME INDUSTRIAL PLANNING È la verticalizzazione specificamente dedicata al mondo della produzione di Crosstime. Le commesse industriali spesso richiedono il controllo e coordinamento di molti sotto-progetti ciascuno composto di numerosi task; la gestione di liste complesse di materiali; il rispetto di requisiti stringenti di qualità e tempo, nonché importanti impegni finanziari. Le funzionalità del pacchetto (personalizzabile) coprono tre aree: pianificazione, controllo economico e monitoraggio. Di seguito le macrofunzionalità disponibili:
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Pianificazione • Gestione Portafoglio di commesse Gerarchico • Pianificazione Attività della commessa • Pianificazione di dettaglio dei Task operativi • Gestione anagrafica risorse umane e listini di materiali • Diagrammi di Gantt e WBS a blocchi Controllo Economico • Budget preliminare di Commessa e di Portafoglio • Autocomposizione del preventivo a partire dal piano progetto • Caricamento dati di consuntivo manuale o da procedura • Monitoraggio del CashFlow di commessa • Processi autorizzativi configurabili Monitoraggio • Dashboard configurabili a livello di Portafoglio e di Commessa • Widget Grafici e tabellari preimpostati per il monitoraggio KPI • Creazione automatica DWH integrabile con strumenti di BI • Estensione con CrossTime Business Analytics per analisi evolute, planning e forecasting.
CrossTime ti permette di controllare e gestire le attività di business tracciando su ogni singola commessa i valori effettivi di costi e ricavi mettendoli a confronto con quelli pianificati. Puoi quindi verificare in tempo reale l’avanzamento tecnico ed economico delle attività e agire tempestivamente, in qualunque momento e da qualunque luogo, grazie ad un’intuitiva interfaccia accessibile via web o da dispositivo mobile.
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