Anno II – Supplemento a www.newsimpresa.it – Diffusione Gratuita
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Prodotti e soluzioni per il settore dei trasporti
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Dossier Transportation
L’EdiTToriale Finanziamenti per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie: un impulso alla reale ripresa del paese Italia? Un po’ di storia: l’aggiornamento 2010-2011 al contratto di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e RFI Spa prevedeva investimenti per 83.020 milioni di euro. Inoltre, come registrato nel sito web della camera dei deputati, nel corso della XVI Legislatura, si sono registrati diversi interventi per il finanziamento del settore ferroviario. In particolare, si segnalano i seguenti interventi: l’articolo 32, comma 1, dello stesso D.L. n. 98/2011: ha istituito il Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico, con una dotazione di 930 milioni per l’anno 2012 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016 ed altri ancora a venire. Un settore quello dei trasporti su rotaia di estremo interesse che, viste le cifre in gioco, può e deve rappresentare un elemento di traino sia per l’economia, sia per la cultura e capacità di competere del nostro paese. Per chi - come me - conta più di 60 primavere, dubbi, sospetti e speranze si inseguono in un turbinio che vorrebbe volgere verso l’ottimismo. Forse la volontà politica è cambiata, forse le aziende di stato sono cambiate, forse… Ancora una volta, come paese, abbiamo un’opportunità. A noi NON sprecarla.
Il punto
Il mercato dei trasporti in Italia ha avuto da sempre una notevole importanza, sia grazie alla presenza di importanti operatori nel settore automotive, marittimo ed aereo, ma anche per il forte impegno delle Ferrovie confermato dai continui investimenti per migliorare la rete, le sottostazioni di comando e controllo ed il confort dei treni. Un mercato che coinvolge tutta una serie di fornitori, grandi e piccoli, che operano in diversi settori dell’automazione industriale, del software per la progettazione e la gestione, degli allestimenti, del segnalamento e della sicurezza. Un crogiolo d’idee, tecnologie e soluzioni rendono quello dei trasporti uno dei settori trainanti del nostro paese, anche grazie alla presenza di realtà in grado di fornire prodotti e servizi ai massimi livelli. Di Massimo Fucci
Trasporti, un settore
di eccellenza ad alta velocitĂ
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no dei settori trainanti, non fosse altro per la sua natura verde ma anche grazie ad un favorevolissimo rapporto tra tempo impiegato e chilometri percorsi, rafforzato dai volumi spostabili nell’unità di tempo è senza dubbio quello Ferroviario, sia per quanto concerne i passeggeri, sia per quanto concerne le merci. A tal proposito, nel Piano Logistico Nazionale Italiano sono riportati i lavori programmati fino al 2020. Una serie di interventi con l’obiettivo di ridurre le inefficienze logistiche e, soprattutto, la creazione di progetti strategici per i sistemi di trasporto, con una particolare attenzione alle specifiche del territorio. Nel piano viene sottolineata l’importanza dell’intermodalità e la necessità di confermare i progetti prioritari TEN-T, che assicurano il collegamento tra Italia e Europa. In questo senso, le reti TEN-T sono essenziali per il paese che dovrebbe beneficiare dei vantaggi definiti nel Regolamento Europeo 913/2010 in merito alla rete ferroviaria europea per il trasporto competitivo di merci. Anche in Italia, come già avviene negli altri paesi europei, gli investimenti ora si stanno rivolgendo verso le infrastrutture ferroviarie urbane, con l’obiettivo di migliorare la viabilità nelle città a salvaguardia dell’l’ambiente poiché si riducono le emissioni di CO2. L’accento, quindi, dovrà essere necessariamente posto su nuove reti per metropolitane e tram o ampliamenti di installazioni già esistenti. Il percorso è confermato dalla lista
dei lavori che già sono stati svolti (o in progress) tra cui: la Linea M4 di Milano (172 milioni di euro), la Linea C a Roma (300 milioni di euro), la Linea 1 a Napoli (195 milioni di euro), parte della Linea Rho-Monza (55milioni di euro) a cui vanno aggiunti ben un miliardo di euro per le operazioni di manutenzione della rete ferroviaria nazionale. Pensare in verde risulta essere importante anche per i flussi monetari previsti per il 2020. Infatti, intervenire in merito all’attraversamento ferroviario e stradale, sviluppando il sistema ferroviario transfrontaliero, comporta si il trasferimento delle unità di traffico dalla strada alla ferrovia con un impatto benefico sulla CO2, ma, nel contempo, porta opportunità di crescita per l’intera catena del valore del sistema ferroviario che si trova a dover realizzare infrastrutture ad hoc caratterizzate da tecnologie innovative. Per quanto riguarda in particolare il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane recentemente ha approvato il business plan 2014-2017, che prevede investimenti pari a circa 24 miliardi di euro in 4 anni, dei quali circa 8,5 miliardi sono autofinanziati. Il piano – secondo le direttive- è fortemente orientato al trasporto pubblico locale, ad una maggiore ed efficiente integrazione tra acciaio e gomma e allo sviluppo di modelli che possano delle autorità governative delle regioni. Il piano si adatta ad uno scenario macro economico che rivela i primi deboli segnali di ripresa e offre, con i continui pericoli, anche opportunità oggettive per tutto il paese (come l’Expo 2015) e per il Gruppo, come l’entrata in servizio del Frecciarossa 1000(Fonte FS).
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Riduzione dei costi
di esercizio e ottimizzazione energetica 6
Il mercato dei trasporti è uno dei settori trainanti dell’economia italiana, grazie anche alla presenza di realtà in grado di fornire soluzioni e prodotti di altissimo livello. In questo mercato si distingue Schneider Electric, azienda che opera da più di un secolo nel mondo dell’energia elettrica e che offre soluzioni complete e integrate per la distribuzione elettrica, l’automazione e l’efficienza energetica, in particolare per il settore aeroportuale, ferroviario e dei tunnel stradali. A cura della Redazione
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ella quasi totalità dei settori produttivi, ma in particolare in quello dei trasporti, la domanda di energia a livello mondiale è in costante crescita, ma le risorse non sono infinite, perciò è necessario che tutti collaborino per riuscire a realizzare ottimizzazioni e risparmi energetici. Schneider Electric (www.schneider-electric.it) lavora per raggiungere il punto di equilibrio tra l’efficienza energetica e una distribuzione proficua ed ecocompatibile. “Come avviene per tutti i comparti da noi gestiti – afferma Valerio Fonsatti, Road Infrastructure Manager di Schneider Elec-
tric – anche per quanto riguarda i trasporti, la nostra azienda supporta il cliente per consentirgli di ottenere il miglior risultato possibile, in particolare focalizzandosi su tutto ciò che concerne la riduzione dei consumi e l’ottimizzazione energetica delle infrastrutture esistenti”. Uno degli obiettivi di Schneider Electric è portare ad una riduzione dei costi di esercizio e ad una maggiore sostenibilità ambientale, come richiesto dalle normative europee e mondiali e dalla crescente sensibilità degli utenti dei servizi di trasporto. Altrettanta importanza ha anche il tema della sicurezza, sia dell’alimentazione elettrica per le infrastrutture,
Schneider Electric
Sistemi automatizzati di supervisione degli impianti di galleria
sia, soprattutto, della sicurezza per le persone trasportate e per gli addetti che vi operano. Tutto, puntando sempre all’integrazione dei sistemi proposti. “Negli aeroporti, ad esempio – specifica V. Fonsatti – siamo in grado di fornire soluzioni che coprono le esigenze di un vasto numero di settori, dall’ambito dei sistemi di illuminazione delle piste, alle torri di controllo fino alle rampe di accesso. Per non parlare poi dei sistemi energetici e di illuminazione dei terminal, dei sistemi di facility o della gestione bagagli e, soprattutto, dell’infrastruttura generale di distribuzione dell’energia elettrica”. Nell’ambito delle infrastrutture stradali, il campo di applicazione privilegiato di Schneider Electric è quello dei tunnel. Si tratta di un settore interessante, visto che il 60% dei tunnel presenti in Europa si trova in Italia. Una parte dei tunnel ricade nella cosiddetta rete stradale TERN, una rete di collegamento europeo che prevede il rispetto di specifiche norme. “In questo campo – prosegue V. Fonsatti - siamo il partner ideale per chi cerca alta specializzazione, assicurando all’utente le giuste competenze per garantire il rispetto degli standard di sicurezza richiesti. Nel campo di applicazione dei tunnel, la nostra offerta si incentra principalmente sui controlli SCADA, sulle funzioni di rete e dei sistemi
di controllo dei vari impianti (illuminazione, ventilazione, energia, etc.), e naturalmente, sull’integrazione delle varie funzioni già presenti”. Questo insieme di servizi integrati, serve per garantire al cliente continuità d’esercizio, sicurezza complessiva e capacità di gestione efficiente ed efficace della propria infrastruttura. “Per quanto riguarda infine il settore ferroviario – continua V.Fonsatti - la nostra offerta si concentra principalmente sui sistemi a terra: soluzioni ed impianti di alimentazione elettrica e componenti e servizi per la gestione dell’energia”. L’utilizzo delle soluzioni Schneider Electric consente una costante razionalizzazione energetica e, soprattutto, una forte attenzione alla sicurezza. Per questo l’azienda rappresenta una presenza di lunga data sul mercato, recentemente rafforzata dalle nuove acquisizioni del gruppo che ne hanno completato la proposta. “Oggi – conclude V. Fonsatti - abbiamo un’offerta che consente ai nostri clienti di costruire infrastrutture più sicure, più flessibili e più efficienti garantendo loro sostenibilità operativa ed ambientale, in un settore in cui gli investimenti sono scelte di lungo periodo”. Valerio Fonsatti
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Schneider Electric
Focus: offerta software Schneider Electric STRUXUREWARE PLANT OPERATION VIJEO HISTORIAN 4.50 Software per la gestione operativa delle informazioni di impianto, permette di raccogliere e fornire dati di report organizzati ad operatori di impianto e personale IT.
GESTIONE DEI DATI Plant Operation Vijeo Historian 4.50 prevede una console di navigazione centralizzata e permette la realizzazione di analisi ad-hoc dei dati di processo relativi ad un impianto. Grazie al software gli operatori hanno la possibilità di creare un’ampia varietà di report in diversi formati (PDF, Excel, etc.) grazie all’interfaccia Microsoft, e di condividerli rendendo così i dati fruibili nelle diverse fasi produttive. Schneider Electric ha migliorato anche Historian Enquire per Microsoft Excel. L’applicazione permette di realizzare slide e grafici con i dati di processo raccolti, includendo le funzioni PowerPivot e PowerView per l’analisi dei dati e per la creazione di cruscotti operativi. Gli operatori potranno inoltre effettuare un’attenta analisi degli Alarm Data e dei tag Items. Il software di gestione prevede un supportop per SQL Server 2012 Standard Edition e la licenza per SQL Server 2012 CAL/Server.
INTEGRAZIONE CON SCADA EXPERT VIJEO CITECT 8
SCADA Expert Vijeo Citect permette di semplificare e allineare le procedure di installazione e configurazione. La sua integrazione con Plant Operation Vijeo Historian 4.50 consente agli utenti di
duplicare e sincronizzare dati gerarchici configurati in SCADA Expert Vijeo Citect, oltre a ridurre il lavoro di manutenzione dovuto a modifiche nei Tag&Device connessi al software. Ridotti anche gli errori di trasposizione ed il tempo necessario per la soluzione di eventuali problemi. Plant Operation Vijeo Historian & SCADA Expert Vijeo Citect supportano il flusso informativo di tipo single versions of truth.
SCADA EXPERT VIJEO CITECT V7.40 Software integrato per l’automazione industriale e i sistemi di controllo, offre all’operatore una visione globale del processo e permette di controllare in modo rapido tutti gli allarmi, contribuendo così all’aumento della produttività. Controllo di processo SCADA Expert Vijeo Citect v.7.40 è sincronizzato con le applicazioni Unity PLC, per offrire una visualizzazione oggettiva e coerente del sistema. Il software presenta una ridondanza completa per applicazioni scalabili, permettendo un pieno controllo dei guasti hardware e impedendo così la perdita di produttività. La presenza di uno strumento di visualizzazione intuitivo per l’analisi di allarmi e dati di trend integrato nel sistema offre all’operatore un’analisi approfondita del processo produttivo, insieme alla possibilità di intervenire in modo più rapido dove necessario. Migliorata anche la struttura delle referenze basate su oggetti, in quanto vengono supportati item sintattici per componenti delle macchine nella grafica e nello scripting. In questo modo si realizza la transizione da un sistema bidimensionale tag based a un ambiente in cui gli elementi grafici sono collegati ai componenti del database.
OPERATIVITÀ SCADA Expert Vijeo Citect v.7.40 offre un’interfaccia Equipment Editor intuitiva che rende possibile configurare in modo efficiente templates e istanze gerarchiche per i componenti delle macchine. Semplificando il processo, l’editor riduce la durata della fase di engineering. Il software si connette a EcoStruxure Web Service, abilitando così l’interoperabilità web based con gli altri prodotti Schneider Electric. In questo modo gli utenti possono condividere in tempo reale i dati fra le varie applicazioni software utilizzate.
Applicazione TICxxx - portale Free Flow monodirezionale a 5 corsie a Santiago del Cile
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Automazione nel Traffic Management: la risposta di SICK ad un mercato in crescita Quando si parla di automazione, generalmente il pensiero cade sul controllo di processo, la logistica e le catene di produzione. SICK, leader mondiale nel settore dell’automazione industriale, vanta un portfolio prodotti e soluzioni che soddisfa le più svariate necessità in questi campi. La capacità di essere sempre all’avanguardia nel settore della sensoristica è frutto della combinazione tra il continuo investimento nel R&D e un’osservazione costante dell’evoluzione del mercato mondiale. A cura di SICK S.p.A.
SICK
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egli ultimi anni si è assistito ad un progressivo aumento sia della motorizzazione nei paesi emergenti, sia della popolazione nei grossi centri urbani. I livelli di traffico urbano ed interurbano hanno spinto enti pubblici, operatori autostradali e logistici verso Sistemi ITS (Intelligent Transport Systems) sempre più automatizzati e ad alta efficienza. Dopo sessant’anni di esperienza nel campo delle fotocellule e dei sensori ottici, SICK padroneggia la tecnologia TOF (Time of Flight) e, basandosi su di essa, ha sviluppato soluzioni ottimizzate per il settore del traffico e trasporto. Oltre ad offrire prodotti, SICK ha da tempo realizzato veri e propri sistemi per Speed Detection, Vehicles Classification, Vehicle & Railway Profiling e Vehicle Hot Spot Detection. Utilizzando laser scanner TOF e creando un SW dedicato, SICK ha messo a punto dei sistemi ad elevate prestazioni specifici per il settore del traffico e trasporto su ruota e su rotaia. Uno di questi sistemi è la serie TICxxx (Traffic Information Collector) che permette la rilevazione, il conteggio e la classificazione di veicoli in transito, senza richiedere alcun rallentamento al flusso veicolare. I Laser Scanner integrati in questo sistema sono tra i prodotti di punta di SICK e assicurano elevate velocità di elaborazione, garantendo la massima resistenza a variazioni di luminosità e fattori atmosferici. L’ingegnerizzazione e il SW, sviluppato
ad hoc per l’applicazione, permettono la classificazione dei veicoli in 28 classi distinte, indipendentemente dalle condizioni di traffico (accodamenti, cambio corsia e velocità elevate). Tale soluzione è stata scelta per il sistema di pedaggio Free Flow progettato e fornito da Autostrade Tech, spin off tecnologico del Gruppo Atlantia. I portali, attualmente attivi a Santiago del Cile, assicurano ciascuno il pedaggio senza interruzione del flusso stradale, da 30.000 a 85.000 veicoli al giorno a seconda del segmento di autostrada controllato. In merito alle prestazioni di tale sistema, si riporta l’opinione dell’Ing. Mirco Galvan, Dirigente di Autostrade Tech e Direttore Tecnico del progetto: “Abbiamo selezionato, dopo una lunga sperimentazione dei dispositivi disponibili sul mercato ritenuti idonei all’applicazione, TIC per l’elevata affidabilità di funzionamento, che è un fattore essenziale in un sistema di esazione, per le prestazioni in termini di classificazione su base dimensionale e per il supporto che SICK ci ha garantito in tutta la fase di sperimentazione e tuning”. Sono diverse le ragioni per cui il settore del traffico e trasporto richiede un sempre più elevato livello di automazione, ma le principali sono: sicurezza, riduzione dei costi di gestione, monitoraggio e controllo. SICK, sfruttando il suo know how nella sensoristica industriale, ha saputo sviluppare prodotti e sistemi adatti a questo, relativamente nuovo, settore dell’automazione.
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Applicazione TICxxx - portale Free Flow bidirezionale a 9 corsie a Santiago del Cile
Focus: TIC 1 xx Pro SISTEMA
DI PROFILAZIONE
TIC1XX PRO
Classificazione affidabile dei veicoli e conteggio degli assi, anche su più corsie Il sistema di profilazione TIC1xx Pro (Traffic Information Collector) si basa sulla collaudata tecnologia di misurazione laser di SICK. È stato progettato per l’utilizzo su più corsie, sia in condizioni di flusso normale di traffico che “stop-and-go”, per i sistemi di pedaggio e per la gestione del traffico. Uno strumento di configurazione altamente innovativo, con una vista live 3D, consente la messa in servizio in pochi minuti. Il sistema è calibrato automaticamente durante lo scorrimento del traffico ed è dotato di una funzione integrata per la manutenzione remota. Trigger software configurabili permettono di migliorare in modo significativo il rilevamento con antenne DSRC e le prestazioni di telecamere per la lettura delle targhe. Il sistema di profilazione TIC102 può essere integrato con un sensore laser di misura a lato strada per il conteggio degli assi dei veicoli. La combinazione dei dati provenienti dai diversi sensori assicura un conteggio degli assi affidabile con un elevato livello di confidenza. Sistema di profilazione TIC1xx Pro – Le caratteristiche: • Alta precisione della classificazione del veicolo e del numero degli assi, in qualsiasi condizione di traffico • Affidabile su più corsie, sia con traffico scorrevole che “stopand-go”
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Applicazione TICxxx - portale Free Flow a 2 corsie a Santiago del Cile
Sensore TICxxx con housing IP66
• Rilevamento del cambio di corsia • Rilevamento di 28 differenti classi di veicoli • Informazioni su velocità e dimensioni del veicolo • Sincronizzazione oraria con sistemi esterni • I benefici per il Cliente: • La calibrazione automatica permette la messa in funzione in pochi minuti • L’interfaccia utente intuitiva permette una gestione semplice e veloce • Il rilevamento completo dei veicoli e del numero di assi aumenta la precisione di classificazione • L’installazione è semplice ed economica, a lato e sopra la carreggiata. Non è richiesto alcun lavoro aggiuntivo sul manto stradale • Il trigger software migliora il rilevamento dei veicoli con antenne DSRC e i tassi di lettura delle targhe con telecamere • Il basso livello di manutenzione richiesto minimizzano i costi operativi • Il funzionamento è affidabile anche di notte e in caso di maltempo • Settori applicativi: • Classificazione e conteggio del numero di assi del veicolo per la riscossione elettronica del pedaggio su più corsie • Corsie veloci ai caselli • Gestione del traffico • Analisi del traffico • Rilevamento ingorgo
CI VUOLE PRECISIONE PER DOMINARE IL CAOS.
In tutto il mondo è grazie ai sensori e alle soluzioni SICK se i movimenti complessi si svolgono in maniera ordinata. Ed è così che gli aerei atterrano con precisione al gate giusto. Che i container raggiungono il capannone previsto. E che i bagagli dei passeggeri finiscono nelle mani corrette. Con caldo torrido e freddo polare, sotto la grandine, la neve e anche nella leggendaria nebbia londinese. Quando la logistica funziona alla perfezione, non si tratta di un caso, ma del risultato dell’automazione intelligente SICK, che è in grado di gestire ovunque e con la massima affidabilità anche le situazioni più complesse. Dallo smistamento delle lettere, passando per la sicurezza delle persone presso gli impianti e la protezione degli edifici, fino alla movimentazione dei container marittimi: per ognuno di questi compiti tutto il mondo fa affidamento sulle soluzioni SICK. Noi la troviamo una scelta intelligente.
CX5020 montabile su barra DIN con collegamento per Bus Terminal Beckhoff o EtherCAT
Innovazione, automazione e controllo 14
Le tecnologie sviluppate nel settore dell’automazione industriale sono oggi un valido alleato per applicazioni specifiche nel settore dei trasporti. Le attività di automazione offrono un supporto fondamentale a diversi aspetti operativi come: diagnostica, segnalamento, ottimizzazione energetica, sorveglianza, sicurezza e confort. Beckhoff, attraverso una tecnologia proprietaria universale e scalabile, è in grado di rispondere alla necessità di un unico sistema di controllo che riduce i tempi di messa in atto e monitoraggio delle diverse applicazioni.
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l settore dei trasporti richiede sempre più spesso attività di automazione alquanto complesse che necessitano però al tempo stesso di un unico sistema di controllo standard. Per rispondere a questa fondamentale esigenza, Beckhoff (www.beckhoff.it) offre un sistema di controllo universale e scalabile, composto da controllori basati su PC e da sistemi modulari di I/O distribuiti per la raccolta dei dati. Una soluzione che si è diffusa in tutti gli ambiti infrastrutturali delle diverse industry. Anche nel settore dei trasporti ha trovato una sua collocazione vincente. “La tecnologia di controllo basata su PC - spiega l’Ing. Mir-
A cura della Redazione ko Vincenti, Building Automation & Infrastructure Manager di Beckhoff - che è già stata utilizzata con successo dalla nostra azienda per quasi tre decenni in tutti i settori dell’automazione industriale, è diventata una componente integrante anche nel settore dei trasporti. Tant’è che le richieste sull’intelligenza dei trasporti, così come degli edifici, sono aumentate costantemente negli ultimi anni”. Gli ambiti come la diagnostica, il segnalamento, l’ottimizzazione energetica, la sorveglianza e la sicurezza e, nel caso del navale anche il confort, risultano essere per Beckhoff le aree di maggior diffusione dei prodotti. Beckhoff Automation
Beckhoff
consente dunque un impiego versatile ed efficace dei prodotti nati e maturati nell’automazione industriale. Un portfolio di offerta che include anche componenti pensati ad hoc per soddisfare le esigenze espresse anche nelle diverse aree del settore dei trasporti. “Possono essere implementate applicazioni complete – continua Vincenti - dagli I/O remoti alle cpu programmabili (PLC, EmbeddedPC, PanelPC, IndustrialPC), fino al completamento mediante l’utilizzo di soluzioni di terze parti. L’universalità della tecnologia di controllo di Beckhoff, le sue interfacce aperte e l’ampio supporto di comunicazione standard forniscono le funzionalità di base per un’implementazione efficiente, flessibile ed integrata delle attività di automazione”. I campi di applicazione delle tecnologie e delle soluzioni Beckhoff nel settore dei trasporti sono molteplici. Spaziano dagli impianti di linee ferrotranviarie, ai tunnel autostradali, a tutte quelle infrastrutture come aeroporti, porti navali, parcheggi automatici, nonché sistemi di sicurezza autostradale, senza tralasciare l’ambito navale, che porta riscontri di alto interesse sia per il trasporto merci sia come navi passeggeri. Ne sono un esempio la gestione del traffico nella tangenziale di Basilea in Germania o l’aeroporto di Changi a Singapore, laddove è stata installata una scultura cinetica nella quale, grazie alla tecnologia di Beckhoff, sono sincronizzati ben 1216 servo motori. “Le performance dei sistemi Beckhoff – specifica Vincenti e la ricchezza dei componenti atti all’integrazione con altri elementi di sistema, come le librerie di telecontrollo OPC e IEC6087-5-10x, ne permettono l’impiego in ambiti di supervisione, monitoraggio e segnalamento ad esempio per i tunnel ferroviari e/o autostradali”. I dispositivi della gamma Beckhoff sono anche alla base di impianti di avviso e gestione delle stazioni di tramvie e metropolitane e per il monitoraggio e gestione di impianti, nonché per lo smistamento automatico dei bagagli nei sistemi aereoportuali. “Inoltre – continua Vincenti - componenti di interfaccia hardware e librerie per la gestione di edifici trovano una loro naturale applicazione anche nella gestione efficiente e confortevole di cabine di Yacht e grandi navi da crociera”. Anche a terra, le cpu Beckhoff permettono realizzazioni distribuite per il monitoraggio e la sicurezza di porti, nonché l’automazione di grandi gru e sistemi per la logistica delle merci nei porti stessi, nonchè una facile realizzazione di sistemi di controllo flotte attraverso prodotti basati
su protocolli standard come OPC UA IEC60870-5-10x o BacNET/IP. Flessibilità, modularità, scalabilità ma soprattutto innovazione sono le caratteristiche principali delle soluzioni Beckhoff. “La peculiarità di Beckhoff è proprio questa – segnala Vincenti - proporre un’unica soluzione realizzabile ad hoc, sicura e aperta, e quindi standard. Tutto ciò comporta la realizzabilità in spazi minori, riducendo costi sia di messa in funzione che di manutenzione. I prodotti sono tutti robusti e perlopiù compatti e soprattutto di ultima tecnologia. L’innovazione in tal senso rappresenta una componente di fondamentale importanza, che ci distingue in quanto aggiungono valore alle singole soluzioni”. Importante è anche la strategia di apertura che Beckhoff ha da sempre promosso con un kit di elementi hardware e software nonché di interfacce e protocolli standard integrabili. I sistemi Beckhoff sono infatti facilmente interfacciabili da SCADA e/o applicativi custom, consentendo sempre di gestire anche a livello di processo in modalità Master o Slave protocolli standard provenienti sia dal mondo dell’automazione industriale in genere che da quello degli edifici. “La gamma dei prodotti Beckhoff – conclude Vincenti - copre tutte le fasce e le tipologie di componenti per l’automazione, dagli I/O remoti ai Pc Industriali, ma elemento di grande distinguo è la sempre più ampia gamma di PC embedded che condensa in un oggetto l’affidabilità di un PLC e le performance di un PC”. Mirko Vincenti
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Focus: PC Embedded serie CX PC EMBEDDED SERIE CX5000 I dispositivi della serie CX5000 sono PC embedded fanless montabili su barra DIN con collegamento diretto per Bus Terminal Beckhoff o EtherCAT. La serie si distingue per caratteristiche di robustezza e compattezza anche nell’housing delle singole parti, consentendo, oltre a vantaggi in termini elettrici, di cablaggio e di protezione ESD, risparmi in termini di peso e volume. I PC sono disponibili con due porte Ethernet indipendenti e quattro interfacce USB 2.0 oltre ad una magic port, ovvero uno slot opzionale adattabile a tutte le interfacce di comunicazione Ethernet e seriali. È inoltre possibile il collegamento all’interfaccia DVI tramite un pannello di controllo Beckhoff o più semplicemente con un qualsiasi monitor DVI in commercio. Di particolare rilevanza per il settore dei trasporti si sono rivelati CX5010 e CX5020, PC embedded con processori Intel Atom che si differenziano tra loro per la versione della CPU. Il CX5010 ha un processore Intel Atom Z510 da 1.1 GHz, mentre il CX5020 dispone di un processore Intel Atom Z530 da 1.6 GHz. A parte la velocità de clock, i due processori differiscono anche dal fatto che la Z530 ha due CPU virtuali per l’esecuzione più efficace del software. A seconda dell’ambiente di runtime TwinCAT installato, entrambi i PC possono essere utilizzati come potente sistema PLC e Motion Control con o senza visualizzazione. Il campo di temperatura esteso tra -25 e 60 °C consente altresì la loro applicazione in situazioni climaticamente difficili.
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CX5020 Embedded PC con processori Intel® Atom™ e magic port, ovvero uno slot opzionale adattabile a tutte le interfacce di comunicazione Ethernet e seriali.
PC EMBEDDED SERIE CX8000 Risulta di particolare importanza e molto performante in tale settore CX8090, l’ultimo dispositivo noto della serie CX8000 e attualmente il più piccolo PC embedded di Beckhoff. Con il supporto del protocollo OPC UA, la CPU ARM9 da 400 MHz e l’ampia gamma di terminali K-Bus o E-Bus collegabili, rappresenta un microcontrollore
Il PC embedded CX8091 è ideale come microcontrollore decentralizzato e, tramite OPC UA o BACnet, come collettore di dati per un sistema di gestione delle risorse energetiche di livello superiore.
universale. In combinazione con i terminali di misurazione di potenza, CX8091 rappresenta un collettore di dati compatto che fornisce tutte le informazioni tramite OPC UA per una gestione completa delle risorse energetiche. Il controllore compatto è dotato di una porta Ethernet commutata e supporta il protocollo OPC UA, ormai affermato nei più moderni ambienti produttivi. I Bus Terminal (K-Bus) e i terminali EtherCAT (E-Bus), come sistemi I/O modulari, possono essere collegati direttamente al PC embedded che li rileva automaticamente, consentendo così di acquisire localmente numerosi segnali, ad esempio tramite i vari terminali I/O. Lo standard di comunicazione OPC UA (IEC 62541) si adatta in modo ottimale come collegamento di comunicazione tra ambiente di produzione e livello di gestione e comando, nonché delle risorse energetiche. Si tratta di una tecnologia di comunicazione riconosciuta dalla OPC Foundation che permette una trasmissione sicura, affidabile e indipendente dai produttori di dati grezzi e di informazioni pre elaborate a partire dal livello di produzione fino ai sistemi di pianificazione della produzione o ERP. Beckhoff implementa questo standard di comunicazione con il server TwinCAT OPC UA, certificato dal laboratorio europeo OPC. Offre le funzioni Data Access e Historical Access, nonché moduli PLC per la diagnostica ed il riavvio. Viene implementata anche la memorizzazione transitoria di dati nel server, evitando così la perdita di dati che un’interruzione del collegamento di comunicazione comporterebbe. Per la prima volta Beckhoff ha integrato nel controller anche la funzionalità OPC Client sotto forma di moduli funzionali PLC per UA Data Access, consentendo al dispositivo di trasmettere i dati raccolti nell’ambiente IT anche autonomamente. La soluzione include opzionalmente anche un configuratore per la sicurezza e un Client demo UA per scopi diagnostici. Il PC è dotato di Sistema operativo Windows CE 6, insieme a un Controller da 32 bit con CPU ARM9 da 400 MHz ed a una Memoria flash da 256 MB MicroSD (opzionalmente 1 GB, 2 GB o 4 GB).
L’iniziativa NewSI NewSI SImpresa mpresa è ora interlocutore privilegiato di Google News Anno 4 - Maggio 2014 – Supplemento a www.newsimpresa.it - Diffusione Gratuita
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Soluzion mpresa Dossier NewSimpresa • Speciale SPS
• ICT/CAD CAE e automazione, quale integrazione
“Il vetro nell’antichità”
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MARIA GRAZIA DIANI Funzionario della Direzione Cultura della Regione Lombardia, membro del Consiglio Direttivo del Comitato Nazionale Italiano dell’AIHV e del Board dell’AIHV. ADA GABUCCI Archeologa libera professionista, tutor per ICCD per le regioni del nord Italia. IRENA LAZAR Preside della Facoltà di Studi Umanistici dell'Università Primorska di Capodistria (SLO) e Direttrice del Dipartimento di Archeologia e Patrimonio, vice presidente dell'AIHV. SIMONE LERMA Lavora presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie, membro del Consiglio Direttivo del Comitato Nazionale Italiano dell’AIHV e dell’ISCUM di Genova. LUCIANA MANDRUZZATO Archeologa libera professionista, Honorary Fellow all'Università Macquarie di Sydney, membro del Consiglio Direttivo del Comitato Nazionale Italiano dell'AIHV. ALESSANDRA MARCANTE Dottore in Ricerca in archeologia, collabora con l'Università degli studi di Padova. MARINA UBOLDI Conservatore del Civico Museo Archeologico di Como, membro del Consiglio Direttivo del Comitato Nazionale Italiano dell'AIHV. MARCO VERITÀ Chimico presso il Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi (LAMA) dell’Università IUAV di Venezia.
Corso di formazione specialistica 20-21 giugno 2014
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Con il sostegno di:
In linea con i propri scopi istituzionali di formazione e divulgazione delle conoscenze sul vetro il Comitato Nazionale italiano AIHV, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia e con l'appoggio della Fondazione Aquileia e dell’Associazione Nazionale per Aquileia, organizza per la prima volta un corso di formazione specialistica sul vetro antico. Il corso è aperto a studenti laureandi, laureati e specializzandi in archeologia e in discipline storico-artistiche e si avvale della collaborazione di studiosi specializzati in diversi settori della ricerca sul vetro antico. I partecipanti avranno occasione di analizzare direttamente materiali archeologici originali, inoltre, a completamento dell’offerta didattica, sarà possibile assistere a delle dimostrazioni dal vivo di lavorazione del vetro a cura di un maestro soffiatore muranese.
Paolo Longoni, Milen a Longoni e Marco Diani
• SportelloImpresa: a supporto della ripresa
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• La Meccatronica
Prodotti e soluzioni per l’assemblaggio
• Industry 4.0,
• SportelloImpresa
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13 Prodotti e soluzioni per il settore del packaging
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Advantech:
One-stop-shop a 360° per la mobilità intelligente Le tecnologie per la mobilità intelligente trovano applicazione in diversi ambiti: gestione del traffico, servizi di informazione per l’utente, sistemi per la sicurezza delle persone (safety) e oggetti (security), sistemi per la gestione delle emergenze, servizi di fleet management. I dispositivi nel portfolio di Advantech per questo specifico mercato, consentono il massimo della continuità d’esercizio poiché progettati e realizzati direttamente, grazie alla presenza di un team di tecnici caratterizzati da una continua operatività sul campo. Di Alex Tsai, Senior Manager ICG Business Group, Advantech
Advantech
Surveillan ce System Storage
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Le soluzioni globali
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trasporto intelligenti di tutto il mondo: famiglie specifiche di prodotti
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per il monitoraggio del traffico, il segnalamento
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alla continua ricerca
ferroviario, i sistemi
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passeggeri, i pedaggi autostradali, il materiale
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Inte 0 l Fan 3rd G e le EN ss B n. Core 501 ox i P 55 cert C with ifica tion
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l settore dei trasporti ha, da sempre, una notevole importanza nel mercato italiano, grazie ad un elevato volume di business che vede la presenza di importanti operatori nei diversi settori interessati: automotive, ferroviario, marittimo, aereo. Di questo ampio contesto produttivo fanno parte tutta una serie di fornitori operanti in diversi ambiti: automazione industriale, software per la progettazione e la gestione, allestimenti, segnalamento e sicurezza. Advantech (www.advantech.it), realtà di riferimento nel mercato dell’automazione industriale, opera da 20 anni con successo anche nel settore dei trasporti. Il portfolio d’offerta dell’azienda comprende un’ampia gamma prodotti che possono essere impiegati per la realizzazione di soluzioni in grado di soddisfare tutte le esigenze dei Sistemi di Mobilità Intelligente. Infatti – grazie all’attività di system integrator specializzati – i prodotti Advantech sono alla base di soluzioni intelligenti rivolte: al monitoraggio del traffico, ai sistemi di comunicazione satellitari marittimi, alla gestione del segnalamento ferroviario, ai sistemi d’informazioni per i passeggeri negli aeroporti, ai sistemi per la gestione automatica dei pedaggi autostradali alle applicazioni bordo mezzo di trasporto (treno/tram/
rotabile e numerose altre applicazioni
Alex Tsai
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EKI-6558, switch industriale certificato IP67 e EN50155, con temperatura operativa da -40 a +75°C, specificamente disegnato per applicazioni ferroviarie e ambienti sfidanti
metro/bus). Tutte applicazioni che rispondono alle esigenze espresse da quell’universo oramai comunemente denominato Smart Mobility. “Advantech – evidenzia Alex Tsai, Senior Manager ICG Business Group di Advantech – nell’ambito della Smart Mobility ha mostrato di essere capace di fornire risposte a 360 gradi. L’azienda può vantare centinaia di progetti di successo che, giorno dopo giorno, grazie al loro buon funzionamento, dovuto alla tecnologia avanzata proprietaria adottata, hanno costruito nel tempo una solida reputazione di affidabilità”. Diversi le esperienze di successo, tra le quali vanno segnalate: la gestione del segnalamento ferroviario in Italia, effettuata in collaborazione con
uno dei primari System Integrator nazionali che ha portato all’installazione di più di 6000 PC e il sistema di switch managed – presente nella rete di networking dell’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi – in grado di catturare, instradare e presentare ai viaggiatori le informazioni che si riferiscono ai voli in partenza e arrivo in uno degli aeroporti a più alta densità di transiti giornalieri nel mondo. Uno dei progetti più importanti realizzati in Italia nel trasporto stradale è il revamping dei sistemi per la riscossione del pedaggio autostradale. Advantech ha sostenuto attivamente tale progetto, fornendo migliaia di Switch industriali, circa un migliaio di controller fanless embedded ed altrettanti display per il controllo. “Abbiamo supportato il cliente fornendo dapprima la consulenza necessaria al progetto e consigliato la miglior soluzione possibile all’applicazione in questione – racconta Tsai – successivamente abbiamo collaborato alla realizzazione delle modifiche necessarie – anche a livello di software – affinché i prodotti potessero dialogare con tutte le componenti delle terze
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ITA-5730, computer fanless per veicoli ferroviari, conforme allo standard EN 50155, con temperatura operativa da -40 a +70° C
Advantech
TA-2230, Intel® Core™ i7 Fanless 2U Rackmount System
parti coinvolte nel progetto. Questo servizio ha permesso una riduzione significativa dei tempi di sviluppo ed installazione dell’intera soluzione. Una tangibile dimostrazione dell’impegno di Advantech nel voler fornire non solo prodotti tecnologicamente avanzati, ma anche i servizi necessari a facilitare la messa a regime con successo delle soluzioni”. In queste, come in altre applicazioni sviluppate con l’apporto dell’Intelligent Systems Group di Advantech, la progettazione ha ridotto il malfunzionamento tecnico a quello causato da eventi esterni non controllabili, come ad esempio l’improvvisa e prolungata assenza di tensione di alimenta-
EKI-7659CPI, switch ridondante Power over Ethernet con temperatura operativa da -40 a +75°C
zione. I prodotti impiegati devono garantire la più elevata funzionalità nelle condizioni più gravose di utilizzo. Per raggiungere un simile risultato, la ricerca e sviluppo di Advantech ha progettato e realizzato prodotti con dati di targa che consentono di operare a temperature estreme e con un’elevata resistenza alle vibrazioni. Tali dispositivi inoltre, per lavorare in ambienti open, sono stati progettati per avere una compatibilità completa con tutti i protocolli industriali maggiormente diffusi. Per garantire il massimo livello di continuità di servizio, i dispositivi devono essere altresì caratterizzati da un elevato livello di manutenibilità in cui ogni potenziale intervento deve essere semplice e veloce, e, laddove possibile consentire anche i cosiddetti interventi a caldo. Per mantenere elevati i propri standard qualitativi e la propria posizione di azienda leader nel settore dell’Intelligent Transportation Systems, Advantech continua a investire nello sviluppo delle proprie tecnologie in maniera tale da differenziare e connotare l’offerta, come ad esempio: le soluzioni per applicazioni on-board su rotaia, in cui Advantech ha inserito
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TPC-8100TR, Interfaccia Uomo-macchina (HMI) progettata per applicazioni transportation, con temperatura operativa da –30 a +70°C, conforme allo standard EN 50155
EKI-7756FHPI, Switch managed industriale ridondante Full Gigabit PoE/PoE+, con temperatura operativa da -40 a +75°C tutti i componenti fondamentali per consentire la realizzazione delle singole applicazioni: la famiglia di controller fanless embedded, caratterizzati da una perfetta compatibilità con tutte le diverse periferiche opzionali e la soluzione completa di networking managed, unmanaged e wireless. A ciò vanno aggiunte le soluzioni di Interfaccia Uomo-Macchina (HMI) per rolling stock (treno, metro e tram), certificate per applicazioni su locomotori ed i pannelli operatore installabili – in totale sicurezza – a bordo dei mezzi di trasporto su rotaia. A tal proposito, va evidenziato che l’introduzione di una linea completa di prodotti per le applicazioni rolling stock genera benefici e nuove opportunità anche per i sistemi wayside. In questo settore infatti, si sta assistendo a una progressiva richiesta di sistemi concentrati su portale, dove le specifiche cui i vari prodotti devono sottostare sono concretamente più stringenti. Il controllo attraverso il portale, inoltre, renderà più semplici applicazioni come la visualizzazione del profilo del treno e l’eventuale mappa termica. “Advantech, quindi, fornisce una Soluzione Hardware Completa – sottolinea Tsai – in grado di fornire ai propri clienti numerosi vantaggi. Grazie alla vasta offerta, le aziende operanti nel settore, possono affrontare ogni aspetto della progettazione con grandi economie di scala, affidando la fornitura completa a un singolo partner e diminuendo in maniera veramente rilevante i costi di gestione del progetto e della manutenzione successiva”. Un punto di forza non trascurabile di Advantech risiede nella realizzazione in proprio dei prodotti. Una scelta che consente tutta una serie di vantaggi per gli sviluppatori e gli utilizzatori finali. Infatti, il processo di produzione, deve sottostare a un unico e omogeneo controllo di qualità. La programmazione della produzione, fatta direttamente, consente altresì di mantenere un margine di flessibilità tale da poter soddisfare le richieste di customizzazione in tempi contenuti, anche per quantità di prodotti medio-piccole. “Un altro elemento importante che contribuisce alla qualità espressa dai prodotti Advantech – sottolinea Tsai – è l’esperienza maturata dalle nostre risorse tecniche che – da sempre – per strategia e modus operandi debbono essere operative sul campo. Un team che vanta più di 20 anni di applicazioni di successo, che opera in un ambiente in continua evoluzione e che vive in prima persona le esigenze dell’utente, per cui è consapevole dei risultati concreti da ottenere nello sviluppo di tecnologie, prodotti e applicazioni”. Un ulteriore valore aggiunto acquisito dal team di Advantech è costituito della conoscenza delle normative internazionali. Un know-how preziosissimo che permette ai system integrator di una particolare regione, di realizzare soluzioni esportabili in qualsiasi area del mondo, con la sicurezza di essere
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Advantech
Le soluzioni Advantech certificate EN50155 sono progettate per sistemi di informazioni ai viaggiatori, monitoraggio IP e sistemi di intrattenimento su schienale. Questi switch industriali con ampie temperature operative, sono certificati IP67 / IP40 e sono dotati di connettori M12 che garantiscono una connettività altamente affidabile per applicazioni di comunicazione industriale ni utili su smartphone e tablet. In questo scenario le diverse tecnologie ed i dispositivi wireless (Access Point e di UMTS Gateway) giocano un ruolo importante. “Ciascuno di noi – continua Tsai – potrebbe ricevere una quantità di informazioni sempre crescente. Un flusso difficilmente gestibile senza funzionalità specifiche di management dei dati ed un canale di trasmissione basato su servizi remoti”. Vista la tecnologia emergente, tutti questi servizi possono essere distribuiti nel cloud, in modo tale da essere sia assolutamente integrati tra di loro, sia essere disponibili real-time sulle diverse piattaforme (panelli on-board, nelle stazioni e su dispositivi mobili). “Tecnicamente siamo già in grado di realizzare soluzioni di questo tipo – conclude Tsai – e potremmo addirittura andare oltre passando allo scambio di informazioni intelligenti fra veicoli. Questa è tecnologia in via di definizione, infatti le applicazioni V2V e V2X consentiranno ai veicolo non solo di interagire tra di loro, ma anche di comunicare, ricevere informazioni e prendere decisioni con i sistemi dell’infrastruttura. La possibilità di far interagire le varie soluzioni hardware tra di loro attraverso una soluzione completa diventa uno dei parametri più importanti su cui scegliere un fornitore. Advantech ad oggi è fra i pochi player al mondo in grado di rispondere a tale necessità.
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conformi alle specifiche norme e regole in vigore localmente. La capacità di Advantech di innovare le proprie tecnologie e i propri servizi, rende l’azienda il partner giusto per supportare e sviluppare i progetti degli operatori di settore. Un altro concetto importante nel campo dell’ITS è il real-time. L’utente dei trasporti si aspetta servizi e tecnologie sempre più efficienti ed innovative che permettano di ottimizzare il proprio tempo. Il cuore di tutto diventa l’informazione e la possibilità di averla disponibile in tempo reale. La risposta Advantech si chiama Real Time Passenger Information (RTPI) technology. Il primo ambito in cui vengono trasmesse le informazioni riguarda i pannelli che si trovano alle fermate degli autobus e nelle stazioni ferroviarie, oltre a quelli presenti on-board, utili per coordinare gli spostamenti. “Advantech ha investito molto in questo settore – spiega Tsai – acquisendo importanti realtà in Europa e completando così il catalogo dei prodotti per la visualizzazione”. Lo step successivo è rendere fruibili le informazio-
Siamo quindi alla presenza di una vera e propria strategia a lungo termine, che coinvolge enormi risorse e che definisce l’ITS come uno dei più importanti focus di Advantech per i prossimi dieci anni almeno. In sintesi, il mercato dei trasporti, soprattutto in Europa, punta a raggiungere livelli di qualità ed efficienza sempre più elevati. L’obiettivo è realizzare una mobilità intelligente che risponda ad elevati standard qualitativi, sia in termini di tecnologia applicata – caratterizzata da completezza e affidabilità – sia, soprattutto, in termini di servizio fruibile dall’utente finale del mezzo di trasporto. In estrema sintesi, l’obiettivo di Advantech è diventare lo ‘One-stop-shop’ di riferimento per le soluzioni hardware dedicate ai sistemi di trasporto, non solo su ruota (auto, bus), ma anche su rotaia. Per raggiungere questo risultato le aziende dovrebbero impegnarsi direttamente e con le risorse necessarie a sviluppare prodotti tecnologici all’avanguardia, oltre a servizi pre e post – oramai necessari – erogati da personale con specifica esperienza (continua) sul campo.
La telecamera AVT Goldeye SWIR di Allied Vision Technologies è progettata per applicazioni di acquisizione di immagini in ambito industriale e scientifico nello spettro SWIR
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Image S guarda ai trasporti Il mercato dei trasporti è uno dei settori trainanti del nostro paese e Image S, punto di riferimento per chi sviluppa sistemi di visione, è una delle realtà che grazie alle proprie idee, tecnologie e soluzioni, è in grado di fornire prodotti e servizi in risposta alle esigenze di questo mercato.
A cura della Redazione
Image S
Marco Diani
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European Machine Vision Association, Associazione Italiana di Automazione Meccatronica e Automated Imaging Association. Queste le associazioni che compaiono nel DNA di Image S (www.imagessrl.com), azienda comense presente sul mercato della visione artificiale dal 1994, diventata punto di riferimento per chi sviluppa sistemi di visione. Grazie alla rete commerciale presente su tutto il territorio nazionale, Image S è uno dei maggiori fornitori di prodotti per la visione industriale che trovano applicazione in diversi settori, tra cui quello dei trasporti. Nel portfolio d’offerta dell’azienda vi sono componenti e software per la realizzazione di sistemi di controllo container (lettura del codice univoco), controllo tramite telecamere sensibili all’ iR del riscaldamento dei freni ad uso sia dei trasporti su gomma che su rotaia, controllo tramite telecamere lineari ad alta velocità dell’occupazione 3D del materiale rotabile prima di entrare in galleria, controllo del pantografo con telecamere matriciali ad alta velocità. “Un esempio della nostra attenzione verso il mercato dei trasporti - dichiara Marco Diani, presidente e co-fondatore di Image S - è il software CIDAR di Neurallabs, da noi distribuito in Italia che consente la lettura del codice univoco che identifica un container”. Neurallabs è un’azienda spagnola che da oltre 10 anni realizza software dedicati alla lettura delle targhe, con distribuzione nei maggiori Paesi europei ed extraeuropei. Il software CIDAR è dedicato alla lettura dei numeri identificativi dei container codificati secondo lo standard ISO 6346 e consente un riconoscimento sicuro ed affidabile. L’applicazione accetta in ingresso un’immagine contenente uno qualunque dei lati del contenitore (sul quale è riportato il codice ID) e restituisce tutta una serie di informazioni: codice riconosciuto; tipologia, dimensioni, informazioni aggiuntive e paese se disponibili. Inoltre segnala la correttezza sintattica del codice letto, il grado di affidabilità della lettura e di ciascun carattere, la posizione del codice nell’immagine (rettangolo), l’altezza media dei caratteri e il tempo di elaborazione. Il pacchetto può essere interfacciato con diversi linguaggi di programmazione in Windows o Linux. “Da segnalare – prosegue Diani – anche la nuova generazione di telecamere sensibili all’infrarosso a onde corte (SWIR), per applicazioni avanzate di acquisizione d’immagini come AVT Goldeye SWIR di Allied Vision Technologies, anch’essa distribuita in Italia da Image S”. La telecamera SWIR Goldeye è progettata per applicazioni
di acquisizione di immagini in ambito industriale e scientifico nello spettro SWIR ed è dotata di un sensore InGaAs con risposta alle lunghezze d’onda fra 900 e 1.700 nm. Le funzioni di correzione e ottimizzazione delle immagini già presenti a bordo consentono di acquisire immagini di alta qualità. L’hardware è stato progettato specificamente per applicazioni di machine vision. Ad esempio, il raffreddamento del sensore incorporato non richiede altre fonti esterne per abbassare la temperatura del sensore ed i connettori sono tutti dotati di viti di fissaggio per garantire una connessione sicura anche in ambiente industriale. “Image S – conclude Diani – ha come obiettivo aziendale la proposizione di prodotti e soluzioni innovative ed all’avanguardia nel settore della visione artificiale. La nostra azienda è sempre attenta a recepire le esigenze degli utenti e degli sviluppatori di software. Ma non solo, il servizio tecnico di assistenza è in grado di supportare sia lo sviluppo e la messa a regime di un progetto, sia la manutenzione nel tempo.”
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Le funzioni di correzione e ottimizzazione delle immagini già presenti a bordo della telecamera SWIR Goldeye consentono di acquisire immagini di alta qualità
Camozzi C-Transport:
TCO e continuità di esercizio Le applicazioni realizzate per il settore dei trasporti devono rispondere a normative che salvaguardano efficienza, affidabilità e sicurezza per un’elevata continuità d’esercizio. Camozzi, attraverso la divisione C-Transport, realizza componenti ad hoc per applicazioni in diversi ambiti del trasporto. Un team ad elevata professionalità in grado di personalizzare prodotti esclusivi in base alle esigenze specifiche del cliente.
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Il mercato dei trasporti risulta essere sempre più complesso e articolato, un settore che copre diverse aree con esigenze diverse, le cui soluzioni proposte devono combinare efficienza, affidabilità, sicurezza, confort ed eco-sostenibilità. Per rispondere alle domande di questo settore, Camozzi (www.camozzi.it) – azienda leader nello sviluppo di soluzioni per l’automazione industriale – ha strutturato al proprio interno la divisione C-Transport. Si tratta di una realtà in cui Tecnici e Business Development Managers della divisione lavorano in partnership con il cliente per studiare le applicazioni che, sempre più frequentemente, devono essere utilizzate in ambienti difficili, caratterizzati da pressioni e/o temperature estreme, elevata umidità o da sollecitazioni esterne talmente gravose da poter influire sulle prestazioni dei componenti impiegati. “Da anni la nostra azienda si è strutturata per supportare i principali player nei diversi settori che fanno parte dell’industria dei trasporti – racconta Domenico Di Monte, Marketing Manager Camozzi. Un mercato da noi segmentato in cinque categorie: bus & coach, railway, off highway, truck & trailer, off road”. La divisione C-Transport opera trasversalmente ed è in grado di proporre una vasta gamma di soluzioni in base alle specifiche del cliente laddove, per tutte le categorie, meccanica ed elettronica vengono studiate e customizzate per ottenere la massima efficienza. “Il supporto dei nostri tecnici è sostanzialmente globale e garantito sia nelle fasi di sviluppo sia nell’assistenza post-vendita – continua Di Monte – attraverso un network composto da 22 filiali e oltre 50 distributori, siamo in grado di affiancare i nostri clienti sempre e ovunque questi siano dislocati, una caratteristica questa che, combinata con la flessibilità dei nostri impianti produttivi, ci rende un partner
A cura della redazione Domenico Di Monte
particolarmente affidabile per sviluppare progetti ad alto valore aggiunto anche nel mercato dei trasporti”. Camozzi da tempo opera con la mentalità e la cultura del solution provider, l’obiettivo rimane la creazione di valore aggiunto per il cliente. A tal proposito l’azienda studia attentamente i diversi settori e le loro specifiche esigenze. “Nel settore dei bus ad esempio – spiega Di Monte – una volta individuati i diversi temi di interesse, abbiamo sviluppato sistemi che affrontano tutta una serie di tematiche: aperture porte, controllo sospensioni e sedili, sistemi di
Camozzi
Sistema di apertura porte
bloccaggio, valvole per impianti di climatizzazione, raccordi per impianti frenanti e pannelli pneumatici da montare a bordo mezzo”. Questa conoscenza specifica del settore e la consapevolezza che i componenti pneumatici ed elettromeccanici che equipaggiano treni, metrò e sistemi infrastrutturali debbano essere particolarmente affidabili fa si che i prodotti siano progettati dal team Camozzi per soddisfare requisiti stringenti in termini di continuità d’esercizio. Infatti oltre alla gamma standard di componenti pneumatici, nel portfolio d’offerta dell’azienda sono presenti versioni rivolte specificamente al settore ferroviario. Ad esempio: cilindri a bassa/alta temperatura per pedane mobili e sistemi di aggancio e movimentazione, valvole con elevato range di tensione di azionamento, raccordi per impianti frenanti o valvole proporzionali per la regolazione di lubrificanti, flussi d’aria o acqua e sistemi integrati e plug & play. I mezzi off high-way presentano esigenze la cui soluzione è una tra le sfide più impegnative che un produttore debba affrontare. I prodotti devono essere necessariamente versatili ed affidabili e devono garantire la massima produttività. Allo stesso tempo è necessario assicurare al conducente elevati livelli di comfort e sicurezza. La risposta Camozzi C-Transport a tali esigenze ha portato alla realizzazione di valvole e sistemi compatti per il controllo dei sedili, delle sospensioni, di componenti e sistemi per la movimentazione di bracci meccanici e assi, cilindri di bloccaggio, aperture tettucci e porte, regolazione flussi d’aria e sistemi frenanti. Il trasporto su gomma in cui i mezzi si trovano ad operare in differenti condizioni climatiche e di sicurezza, richiede che i componenti utilizzati debbano necessariamente rispondere alle diverse normative che definiscono l’affidabilità del mezzo utilizzato e agli elevati requisiti di sicurezza ed efficienza energetica. “Per questo particolare settore – sottolinea Di Monte – i componenti Camozzi sono progettati e testati per resistere a vibrazioni intense o range di temperatura elevati in maniera tale da garantire la necessaria affidabilità. Nel nostro portafoglio sono presenti: valvole per il controllo di fluidi di raffreddamento o controllo di sospensioni, gruppi FRL da montare on-board, cilindri per l’attuazione dei sistemi di sollevamento o aggancio e raccordi”. L’azienda offre soluzioni anche per il settore automotive, ambito da sempre contraddistinto dall’elevata innovazione tecnologica, di processo e di modello organizzativo sia per quanto riguarda le soluzioni a bordo mezzo, sia per la componentistica utilizzata per realizzare
le linee di assemblaggio. Anche in questo ambito l’offerta Camozzi comprende una vasta gamma di componenti per il controllo di flussi e movimentazioni, come valvole singole, valvole proporzionali e isole di valvole, appositamente studiate per interfacciarsi con i principali protocolli di comunicazione e per garantire sempre alte prestazioni. In particolare i raccordi C-truck, ideali per i sistemi frenanti, costituiscono uno dei prodotti Camozzi più venduti proprio in virtù dell’affidabilità e della facilità di montaggio riconosciute dai principali operatori di tutto il mondo. Comune denominatore tra le soluzioni proposte da Camozzi nel settore dei trasporti è la continua ricerca della combinazione migliore tra attuazione e controllo costante delle performance, in modo tale da assicurare un’elevata precisione e affidabilità dell’intero sistema. “L’offerta – continua Di Monte – è ormai costituita da sistemi completi in cui l’integrazione meccatronica dei componenti include anche la sensoristica e la diagnostica”. Lo sviluppo dei principali protocolli di comunicazione e il controllo remoto combinato con le più avanzate tecnologie pneumatiche consentono di ottenere da ogni sistema o unità di lavoro la massima efficienza. L’ottimizzazione della soluzione parte infatti dalla ricerca di un design compatto con pesi e ingombri contenuti, e soprattutto dall’ottimizzazione delle modalità di installazione, funzionamento, controllo e monitoraggio delle condizioni del sistema al fine di ridurre gli interventi manutentivi. “Offrire soluzioni complete – afferma Di Monte – significa per Camozzi considerare la propria offerta in ottica di Total Cost of Ownership, assicurando sicurezza ed affidabilità durante l’intero ciclo di vita del prodotto”. Tutti i processi produttivi in Camozzi sono concepiti per garantire la massima qualità. Ogni dispositivo è progettato e prodotto per funzionare conformemente ai parametri operativi e in accordo alle principali normative internazionali, salvaguardando il sistema e l’utilizzatore dello stesso. “I nostri laboratori – conclude Di Monte – possono realizzare test specifici sulle applicazioni speciali secondo le esigenze dei clienti e delle principali normative (es. EN 60068-2-1, EN 60068-2-2, EN 60068-2-30, EN 61373) effettuando test di resistenza, in temperatura, shock e vibrazione. Infine la flessibilità offerta dall’elettronica integrata, la qualità dei materiali e lo studio del design ottimale permettono di eliminare perdite mantenendo sempre la massima efficienza e minimizzando i consumi energetici dei componenti”.
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Camozzi
Focus: Portfolio RACCORDI SERIE C-TRUCK I raccordi Serie 9000 C-Truck sono progettati per collegare le tubazioni dei circuiti pneumatici all’interno degli impianti frenanti dei mezzi di trasporto garantendo affidabilità, facilità di montaggio e di manutenzione. Grazie ad una apposita chiave è infatti possibile disconnettere il tubo senza smontare il raccordo. Realizzati per garantire le massime prestazioni anche in presenza di forti escursioni termiche, i C-Truck sono indicati per il funzionamento nell’intervallo di temperatura da –50 a +100°C. I numerosi modelli disponibili sono muniti di un cappuccio protettivo che impedisce all’umidità e allo sporco di raggiungere la pinza ed un rinforzo interno assicura la stabilità dimensionale del tubo garantendo che il collegamento resti sempre ermetico. L’anello di tenuta con sezione circolare sul filetto è collocato in uno speciale incavo della parte filettata per evitarne il danneggiamento in fase di montaggio. Il corpo in ottone assicura un’elevata resistenza alla corrosione mentre per anelli di tenuta e cappuccio protettivo è stata utilizzata una gomma resistente agli olii. Benché la pressione di lavoro dipenda dal tubo, il suo valore max è di 16 bar. I raccordi sono premontati e non richiedono alcuna operazione preliminare. (Img 1)
I raccordi Serie 9000 C-Truck, progettati per essere utilizzati negli impianti frenanti dei mezzi di trasporto, garantiscono affidabilità, facilità di montaggio e di manutenzione.
SISTEMI PER L’APERTURA DELLE PORTE
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Tra le soluzioni realizzate da Camozzi per il settore Transport, ricoprono particolare importanza i sistemi per l’apertura di porte per treni, bus, tram e mezzi ad alta velocità. Il know-how acquisito collaborando con i maggiori player di mercato ha permesso all’azienda di realizzare soluzioni adattabili a tutte le tipologie di porte: rototraslanti interne, rototraslanti esterne o scorrevoli. La possibilità di personalizzare corse di ammortizzo variabili, tensioni di azionamento con range elevati, differenti pressioni di lavoro, materiali tradizionali e innovativi, integrazione con elettronica, semplicità di manutenzione sono la base per lo sviluppo di soluzioni plug & play leggere e compatte realizzate rispettando le specifiche del cliente e le normative internazionali di settore. I sistemi di apertura porte Camozzi possono essere integrati con apparati di diagnostica e sono in grado di interagire con dispositivi per il rilevamento di ostacoli (bordi sensibili) e sistemi di bloccaggio/sbloccaggio porte garantendo così elevati standard di sicurezza ed affidabilità (durata). Le soluzioni tecnologiche per apertura porte Camozzi sono progettate per poter lavorare in condizioni di temperatura estrema (ad esempio -50°C / +80 °C), elevata % umidità e forti vibrazioni. (Img. 2 – Img 3).
Unità di controllo porte
Camozzi
RAILWAY TRUCK & TRAILER BUS & COACH OFF HIGHWAY OFF ROAD & CAR
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C OM U N I C A Z I O N E
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SISTEMI APERTURA PORTE
Componenti e sistemi per il settore dei trasporti su strada, rotaia e off-road
VALVOLE PER IL CONTROLLO DEI FLUIDI SISTEMI DI AGGANCIO E MOVIMENTAZIONE COMPONENTI PER IMPIANTI FRENANTI CONTROLLO SOSPENSIONI KIT E PANNELLI PRE-ASSEMBLATI ...
Società del Gruppo Camozzi
www.camozzi.com
Total cost saving: operatività, flessibilità, disponibilità Il mercato dei trasporti, coinvolge una serie di fornitori, grandi e piccoli, che operano in settori che vanno dall’automazione industriale al software per la progettazione e la gestione, dagli allestimenti al segnalamento e alla sicurezza. MISUMI, multinazionale Giapponese produttore mondiale di componenti meccanici configurabili e standard, non è presente direttamente con i propri prodotti sui mezzi di trasporto bensì sui macchinari che vengono utilizzati per assemblare o controllare le diverse componenti costitutive degli stessi. A cura della redazione
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razie alla vasta gamma di prodotti che comprende ben nove milioni di possibili codici prodotto configurabili, con disegno e quotazione in tempo reale online, MISUMI (www.misumieurope.com) copre le esigenze di numerosi settori industriali. “La nostra azienda – esordisce Stefano Casazza, direttore della filiale italiana di MISUMI - opera anche nel settore trasporti proprio grazie alla sua vasta offerta di prodotti. Una presenza legata esclusivamente alla componente non attiva del settore stesso. MISUMI è infatti un fornitore efficiente dell’indotto dei diversi segmenti del settore trasporti, dall’automotive al ferroviario all’aeronautico ed al navale, nonché nell’indotto che lavora per la costruzione e l’assemblaggio dei vari mezzi”. MISUMI si rivolge sia al costruttore di macchine speciali, per il quale ogni progetto viene fatto ex novo e c’è l’esigenza di dover configurare componenti non standard in piccole quantità, ma anche al cliente in grado di operare con una produzione in serie che grazie a MISUMI può abbattere le proprie scorte di magazzino e i costi di gestione. Infatti vengono ottimizzati i tempi di progettazione e di gestione dell’offerta, anche attraverso l’innovativa piattaforma online disponibile sul sito dell’azienda. “Si abbattono inoltre i costi indiretti della supply-chain e della logistica e si diminuisce il numero dei fornitori – sottolinea Casazza - MISUMI infatti può sostituire da 5 a 10 fornitori a seconda dei casi”. L’azienda è presente nel settore trasporti praticamente su tutti i macchinari che servono per l’assemblaggio, posizionamento e test. In particolare, abbiamo specifici componenti
Stefano Casazza per i calibri di posizionamento, di test e di misura. “Il motivo per cui i componenti MISUMI si collocano facilmente in questo settore – prosegue Casazza - va ricercato principalmente nell’altissima qualità e nel servizio unico nel suo genere. Ciascuno dei nostri prodotti è infatti soggetto a controlli qualità al 100% grazie a severi criteri di valutazione”. Gli utilizzatori di prodotti MISUMI ottengono grandi benefici in termini di tempo (quindi di costi), utilizzando il configuratore online presente sul sito dell’azienda. Ogni progetto (o utilizzatore), può definire il materiale (incluso l’acciaio inox), la durezza, il trattamento termico o superficiale, le sue dimensioni. Terminata questa semplice operazione, è poi disponibile il download gratuito di modelli CAD 3D in più di 40 formati. Il progettista si trova così il disegno (il modello) del suo pezzo già pronto per essere inserito nel progetto. Una funzionalità che elimina il tempo dedicato ad attività di basso valore aggiunto, lasciando tempo da dedicare all’aspetto prettamente concettuale.
Misumi
Perni di posizionamento
Morsetto a ginocchiera a spinta laterale
tempo e denaro a vantaggio della competitività”. Questo sistema di fornitura, basato sostanzialmente su prodotti di altissima qualità e consegne rapide, è stato identificato da MISUMI come la soluzione più intelligente per l’approvvigionamento dei componenti meccanici. Soluzione racchiusa in un concetto che è stato battezzato: TCS, Total Cost Saving. Anche nell’ampio e articolato settore dei Trasporti MISUMI consente ai propri clienti di ottimizzare le risorse utilizzando un unico fornitore che produce e distribuisce componenti meccanici che coprono qualsiasi esigenza di progettazione.
“Il nostro sito – sottolinea Casazza – dà la possibilità a chi si registra, di memorizzare gli articoli che si acquistano sia con un codice interno aziendale, pratico per il cliente, sia con il codice MISUMI, quest’ultimo valido in tutto il mondo. Pertanto, qualora un’azienda si trovasse nella necessità di ordinare lo stesso articolo MISUMI da un altro Paese, o tramite qualche altra filiale estera, utilizzerà sempre lo stesso codice MISUMI e riceverà sempre lo stesso prodotto con la qualità che ci contraddistingue”. Questa grande flessibilità si ritrova anche nel sistema online di quotazione e ordine basato sulla piattaforma WOS, acronimo di Web Ordering System grazie alla quale si può ricevere quotazioni in tempo reale, effettuare ordini 24/7 (24 ore al giorno, 7 giorni su 7) o affidarsi al Servizio Clienti che risponde in ben cinque lingue alle richieste dei clienti. “I nostri clienti – conclude Casazza - sanno che possono ordinare anche un solo pezzo per volta e ricevere il singolo articolo senza alcun sovrapprezzo. Possono decidere le date di consegna di ogni singolo prodotto e il tipo di spedizione. Inoltre per 23.000 prodotti stoccati nel magazzino della sede europea di Francoforte, MISUMI può prevedere la consegna il giorno stesso dell’ordine e per più di 100.000 prodotti configurabili la consegna avviene in soli 4 giorni lavorativi. Grazie al concetto di fornitura ‘one-stop’, cioè tutto da un’unica fonte, il cliente MISUMI può risparmiare
Morsetto a ginocchiera con bloccaggio verticale - a due gambe
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Misumi
Focus: Portfolio SUPPORTI ANGOLARI E FAZZOLETTI Questi prodotti sono meccanicamente semplici, ma spesso richiedono tempo per essere pensati e progettati ed alti costi di realizzazione se la quantità è piccola. L’offerta comprende diverse configurazioni e/o opzioni in modo da rendere gli elementi più fruibili, velocizzare la progettazione ed abbattere i costi di set-up macchina (non c’è minimo d’ordine!). I componenti sono disponibili in diversi materiali - ghisa, acciaio e alluminio – ed esistono sia pressofusi che lavorati dal pieno.
PRODOTTI IN MATERIALE PLASTICO Diverse le tipologie di prodotti in materiale plastico disponibili a catalogo: viti, bulloni, dadi, spessori, ghiere, tamponi, spugne, tutti configurabili con molte dimensioni. In particolare le piastre e i fogli esistono anche in diversi tipi di materiale plastico: resina, tecnopolimero e uretano.
PERNI DI POSIZIONAMENTO Esiste una vastissima gamma di perni, tutti totalmente configurabili. In particolare è disponibile una gamma di perni eccentrici, particolarmente utilizzati nei calibri del settore trasporti. I parametri di configurabilità, con incrementi al centesimo di millimetro, sono moltissimi: il profilo (conico, sferico, piatto, etc.), la filettatura, la gola, il materiale, il trattamento, la durezza, le dimensioni, etc.
MORSETTI A GINOCCHIERA I morsetti a ginocchiera tipo MC sono offerti con un’ampia varietà di configurazioni, con leva verticale o orizzontale per tutti i tipi di bloccaggio. Inoltre non hanno punto morto di leveraggio. Gli elementi per maschere tipo JHSS, JHTS, JIF con spostamento dei bracci in orizzontale o verticale, a seconda delle tipologie, consentono la misurazione del profilo del pezzo in diverse posizioni.
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Morsetto a ginocchiera - bloccaggio con leva verticale
Boccole flangiate per perni di posizionamento
Boccole dritte per perni di posizionamento
MANUFACTURE yoUR MECHANICAL UNIVERSE
PACKAGING
La soluzione più intelligente per l’approvvigionamento dei componenti meccanici
AEROSPAZIALE MACCHINE AUTOMATICHE INDUSTRIA PER APPLICAZIONI MECCANICA SPECIALI Produttore mondiale di componenti configurabili con incrementi fino a 0,01 mm e componenti meccanici standard Oltre 9 milioni di prodotti di altissima qualità
Consegne a partire da 1 pezzo Download gratuito di modelli CAD in 3D
AUTOMOTIVE MEDICALE Spedizioni il giorno dell’ordine per prodotti a magazzino
MISUMI Europa GmbH Rappresentanza Italiana Total Cost Saving
Via Colico 36 - 20158 Milano, ITALY Tel. +39 02 9286 8270 E-Mail: team.italia@misumi-europe.com
T&T: sicurezza, affidabilità e integrazione Il mercato dei trasporti è sottoposto alle dinamiche concorrenziali ed ha visto progressivamente l’ingresso di nuovi operatori privati laddove tradizionalmente, opera in regime di monopolio dell’operatore pubblico. In questo contesto è ampio lo spazio per le aziende che hanno fatto dell’ingegno il loro valore aggiunto. A cura della redazione
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nnovazione tecnologica e sviluppo di soluzioni affidabili e sicure sono valori sempre più importanti per le aziende che vogliono rimanere competitive, e sono anche i valori su cui si basa la politica aziendale di T&T (www.ttsolutions.it). Una realtà che opera dal 2007 in ambito ferroviario in attività di consulenza ingegneristica specializzata. Ne sono prova i rapporti che l’unità ricerca & sviluppo dell’azienda ha in essere con numerose università e centri di eccellenza, svolgendo attività di ricerca e sperimentazione su tematiche legate principalmente al settore trasporti con particolare riferimento alla sicurezza ferroviaria. Consulenza ingegneristica specializzata e implementazione di tutte le fasi del “ciclo di vita del sistema” previste dagli standard CENELEC (responsabili della normalizzazione europea nell’area dell’ingegneria elettrica), secondo processi basati sul V-model (un modello di sviluppo che unisce la fase di realizzazione e quella di collaudo del sistema), sono gli ambiti principali in cui opera T&T. L’azienda si occupa inoltre dello sviluppo di sistemi hardware, firmware e software per la diagnostica e la manutenzione ferroviaria (correttiva, preventiva, predittiva). “T&T – spiega Catello Raffone, CEO di T&T - offre i suoi servizi di consulenza e i suoi prodotti, alle aziende produttrici di sistemi ferroviari e agli enti di trasporto, gestori di tali sistemi, sia pubblici che privati. Progettiamo e sviluppiamo soluzioni informatiche ad elevato valore tecnologico e siamo operativi anche negli ambiti dell’automazione industriale e della formazione del personale. L’organico aziendale è formato da ingegneri altamente specializzati, che garantiscono standard professionali in grado di soddisfare i più svariati criteri di
Catello Raffone
qualità nel rispetto degli standard di settore per la sicurezza, e delle norme nazionali e internazionali vigenti”. In questo ambito è bene sottolineare che T&T è certificata ISO 9001:2008 per servizi di consulenza di ingegneria ferroviaria e per consulenza e progettazione software; l’azienda è inoltre membro del BSI (British Standards Institution) e fornitore qualificato ESA (European Space Agency). “Il settore dei trasporti – continua Raffone - rappresenta il core business di T&T, che ha sviluppato notevoli competenze nelle metodologie di sviluppo di applicazioni safety critical. L’azienda è infatti in grado di fornire soluzioni verticali per il supporto a tutte le attività di sviluppo-prodotti in ambito
T&T
delle attività aziendali. “All’interno dell’azienda – conclude Raffone – si svolgono continue attività di formazione su tutte le tematiche di maggiore interesse in ambito ferroviario, sia per aspetti di ingegneria dei sistemi, sia di sviluppo software che di automazione industriale. Da tali iniziative deriva un patrimonio di conoscenza tale da poter essere impiegato come valore aggiunto nell’ambito dell’innovazione tecnologica per i processi di sviluppo e per i prodotti implementati. In particolare, le soluzioni ingegneristiche individuate da T&T sono volte ad un abbattimento dei costi di gestione e ad un incremento del livello di sicurezza per i clienti fruitori”.
IPlaS - Inertial Platform System T&T
CoLMeS - Contact line measurement system T&T
ferroviario”. L’european rail traffic management system (ERTMS) è un sistema di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario e relativo segnalamento a bordo, progettato allo scopo di sostituire i molteplici oggi incompatibili sistemi di circolazione e sicurezza delle varie Ferrovie dei diversi stati sovrani, allo scopo di garantire l’interoperabilità dei treni soprattutto sulle nuove reti ferroviarie europee ad alta velocità. Per quanto riguarda sia l’alta velocità che la ferrovia tradizionale, T&T ha maturato una significativa esperienza nell’impiego delle specifiche ferroviarie nazionali e di quelle europee di interoperabilità, specializzandosi sia nell’ambito del sotto sistema di terra che in quello di bordo. Particolare attenzione è posta sui processi di supporto, verifica e validazione del sistema di controllo della marcia del treno, e nella progettazione e configurazione di impianti SCMT, ERTMS L1-L2 e metropolitani. “Secondo quanto previsto dalle normative per la sicurezza in ambito ferroviario (EN50126-EN50128-50129) – prosegue Raffone - T&T si occupa di progettare, realizzare e integrare sistemi hardware, firmware e software, sviluppando attività di definizione e supporto all’implementazione di tutte le fasi operative dei processi di sviluppo-prodotti basandole sul “V-model”. T&T progetta e sviluppa sistemi diagnostici per infrastrutture ferroviarie dall’elevato contenuto tecnologico e dall’impiego di soluzioni innovative rispetto allo stato dell’arte. Per quanto riguarda le attività di innovazione tecnologica applicata, T&T è presente nell’ambito del Neapolis Innovation Campus, che vede coinvolte tutte le Università della Campania insieme a Confindustria e altre prestigiose aziende, nell’ospitare presso i propri laboratori tirocinanti, tesisti e ricercatori che saranno poi integrati nell’ambito
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PADIM Piattaforma Applicativa Integrata nell’area della Diagnostica e Manutenzione della Rete Ferroviaria
T&T
Focus: Portfolio COLMES CONTACT LINE MEASUREMENT SYSTEM Sistema di diagnostica infrastrutturale ferroviaria della linea di contatto. É impiegato per la misura contactless di altezza dal piano del ferro, usura e poligonazione della linea di contatto. Il sistema può essere impiegato per la gestione della manutenzione preventiva, attraverso la definizione dei piani manutentivi; per la manutenzione correttiva in caso di anomalia diagnosticata da rimuovere; per la verifica di corretta installazione della linea di contatto (durante il collaudo). CoLMeS fornisce misure sulla base di acquisizioni effettuate su tecnologia Infrared Line-scan. L’elaborazione viene effettuata con un sistema embedded real-time, basato su FPGA (Field Programmable Gate Array). CoLMeS è in grado di determinare l’assetto del rotabile su cui è installato. Mediante algoritmi proprietari, le misure di altezza poligonazione, usura sono corrette rispetto agli effetti di rollio, beccheggio e imbardata indotti dalla dinamica del veicolo mobile impiegato per effettuare le acquisizioni.
IPLAS INERTIAL PLATFORM SYSTEM La Piattaforma Inerziale IPlaS è in grado di determinare l’assetto del veicolo su cui è installata, mediante la misura degli angoli di rollio, beccheggio e imbardata. IPlaS viene impiegata all’interno dei sistemi di diagnostica infrastrutturale. Tali sistemi sono generalmente solidali con i veicoli ferroviari che li ospitano. Tutti gli effetti dovuti alla marcia stessa del rotabile (accelerazioni, frenature), alle imperfezioni del binario (serpeggiamento), o alla presenza di particolari elementi della sovrastruttura ferroviaria (deviatoi, scambi), introducono variazioni del suo assetto – negli angoli di rollio, beccheggio, imbardata – noti come effetti dinamici del rotabile sulla misura dei sistemi diagnostici. IPlaS contribuisce, pertanto, alla determinazione dell’assetto del rotabile e alla correzione delle misure diagnostiche, eliminando così tali effetti dinamici.
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IPlaS Inertial Platform System
CoLMeS Contact Line Measurement System
PADIM PIATTAFORMA APPLICATIVA INTEGRATA NELL’AREA DELLA DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DELLA RETE FERROVIARIA Piattaforma applicativa integrata nell’area della diagnostica e manutenzione della rete ferroviaria. La piattaforma software è in grado di gestire diversi tipi di attività. Vengono individuati i difetti rilevanti dai complessi diagnostici attraverso un processo informatizzato, al fine di risolvere delle avarie (o difetti) riscontrate dai treni diagnostici del gestore dell’Infrastruttura sulla rete ferroviaria, durante la loro attività di accertamento di percorribilità in sicurezza delle tratte ferroviarie. La piattaforma permette di gestire la manutenzione dei rotabili e dei sistemi diagnostici, attraverso un processo di informatizzazione e monitoraggio del processo di manutenzione dei rotabili e dei sistemi stessi (interventi scadenzati in base a tempo e percorrenza). È inoltre possibile gestire della documentazione degli impianti ferroviari e di tutte le informazioni dei relativi apparati (piano schematico, protocolli di comunicazione, chilometriche, etc), sviluppando analisi e attività di post elaborazione dei dati prodotti dai treni diagnostici e dalle tavole degli impianti.
Info e registrazione online: www.eventimpresa.it 54
Femap di Siemens PLM Software: riduzione dei costi e operatività immediata Con Femap, l’ufficio tecnico di GleisFrei è diventato pienamente operativo e autonomo nell’analisi strutturale dei carri ferroviari in soli tre mesi.
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leisFrei Costruzioni Ferroviare Srl nasce nel marzo 2003 dalle ceneri di GleismacItaliana SpA, che operava dal 1977 nel campo delle costruzioni ferroviarie. Da quella attività GleisFrei ha assorbito competenze, operatori e tecniche, riproponendosi fin dalla sua fondazione come attore di primo piano sul mercato della manutenzione dei mezzi d’opera ferroviari: binari, linee aeree, servizi annessi di cablaggio attorno al binario, vegetazione, gallerie, in generale tutte le strutture fisse e mobili. Per queste attività, GleisFrei provvede sia alla riparazione e manutenzione sia alla costruzione da nuovo dei mezzi necessari, cioè carri ferroviari e mezzi d’opera per la manutenzione della linea aerea o del binario e locomotori per la movimentazione logistica dei carri e alter attrezzature. La struttura operativa dell’azienda, che ha sede a Villimpenta, a pochi chilometri da Mantova, ed è guidata dall’amministratore delegato Guido Fontanesi e dal responsabile di produzione Roberto Zavatteri, è costituita da un ufficio tecnico, un’area commerciale e vendite e un’officina di costruzione, oltre naturalmente alle funzioni gestionali di amministrazione e magazzino. “I nostri carri vengono costruiti internamente,” dice Fontanesi, “partendo da un telaio realizzato direttamente dalla nostra officina, sul quale vengono poi assemblati gruppi esistemi acquistati da
fornitori esterni qualificati per la parte pneumatica, meccanica e motoristica. Molti di questi acquisti vengono effettuati all’estero, circa il 30-40%. Il mercato di vendita è invece totalmente italiano, anche se, con la nuova gamma di mezzi che stiamo realizzando, ci stiamo aprendo a nuovi sbocchi verso l’estero.”
NORMATIVE RIGOROSE La nuova gamma di mezzi che GleisFreista sviluppando risponde ai requisiti dell’ultima normativa recepita in ambito ferroviario nel 2011. “Da quando è entrata in vigore la nuova specifica tecnica di RFI,” spiega Francesco Lambiase, responsabile dell’ufficio tecnico, “i carri ferroviari devono rispettare normative molto più stringenti per tutte le parti, dal telaio al rodiggio, dalla componentistica al sistema frenante. Come detto, la nostra azienda acquista tutta la componentistica da fornitori e sterni omologati, pertanto la nostra attenzione è interamente rivolta al telaio, che viene costruito internamente. ”La normativa stabilisce espressamente che è possibile progettare il telaio e verificarlo in modo analitico tradizionale, ma che è preferibile utilizzare strumenti di analisi software. Per questo motivo, i responsabili di GleisFrei hanno deciso di adottare un software FEM per l’analisi statica del telaio. “La prima fase dell’implementazione riguarda
Siemens PLM Software
i nostri carri prodotti prima che entrasse in vigore la nuova normativa,” precisa Lambiase, “pertanto l’impiego più immediato del software si rivolge alla verifica statica di progetti già esistenti in relazione ai nuovi requisiti di legge.”
REFERENZE SOLIDE Per esperienza diretta in ambito universitario, Lambiase conosceva la tecnologia di analisi Nastran, che offre una gamma completa di funzionalità lineari e non lineari. “Abbiamo condotto ulteriori ricerche e valutato due diversi strumenti FEM,” racconta Lambiase. “Abbiamo anche chiesto consiglio a diversi ingegneri, molti dei quali attivi nel settore aeronautico, e tutti ci hanno raccomandato di utilizzare Nastran, e questo significa Femap di Siemens PLMSoftware. ”I responsabili di GleisFrei hanno così contattato lo scorso autunno CosmosItalia, partner di Siemens PLM Software che dal 1994 offre una specifica competenza nella commercializzazione, nel supporto e nell’utilizzo di soluzioni in ambito CAE (Computer Aided Engineering). L’azienda è in grado di accompagnare i clienti nell’implementazione di soluzioni complete per tutte le esigenze disviluppo prodotto, coprendo i diversi ambiti della simulazione, in particolare analisi agli elementi finiti (FEM-FEA),analisi termo-fluidodinamiche emultiphysics (CFD), e analisi cinetodinamiche, oltre naturalmente
ai “classici” sistemi di progettazione CAD/CAM e PLM/ PDM.“Il rappresentante di Cosmos Italia ci ha esposto le potenzialità di Femap e, findal primo incontro, si è adoperato per capire le nostre esigenze specifiche, ”ricorda Lambiase. “Quello che serve a GleisFrei è essenzialmente la verifica statica in campo elastico, pertanto alla fine abbiamo individuato insieme a CosmosItalia la versione base del software come la soluzione più idonea.” Grazie alla competenza del team di Cosmos Italia e all’interfaccia avanzata ma, al tempo stesso, pratica e intuitiva di Femap, per Lambiase e Zavatteri sono state sufficienti tre giornate di corso a domicilio per acquisire la necessaria dimestichezza e cominciare a lavorare con Femap su progetti reali. “Dopo di che abbiamo individuato quali aspetti specifici ci interessava approfondire,” prosegue Lambiase, “e abbiamo completato la formazione con un’ulteriore giornata.”
OPERATIVI IN TRE MESI Il primo incontro fra GleisFrei e CosmosItalia è avvenuto a dicembre 2011 e, a distanza di soli tre mesi, Francesco Lambiase è già pienamente operativo e autonomo nell’utilizzo di Femap. Il processo di analisi parte dal modello CAD del carro, che proviene da un progetti sta esterno all’azienda, il quale fornisce il modello in un formato neutro, solitamente
Femap viene utilizzato per l’importazione e l’analisi statica in campo elastico di modelli 3D
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“Secondo le stime fatte sul modello H1100, Femap ci aiuterà ad abbattere i costi fino al 25%.” Francesco Lambiase, responsabile ufficio tecnico, GleisFrei
Step. Lambiase importa il modello in Femap, che gli consente anche di apportare modifiche e adattamenti finalizzati alla successiva analisi. “abbiamo adottato Femap, il nostro progettista esterno sta imparando ad adeguare i modelli 3D per ottenere il miglior risultato in fase di analisi,” spiega Lambiase, “ma Femap mi consentecomunque di intervenire facilmente sul 3Dse necessario. Quando il modello è pronto, preparo diversi tipi di mesh con un carico ipotizzato per vedere la risposta di ciascuna.” La normativa 12663 del 2000 prescrive quali prove devono essere effettuate su ogni carro, circa una dozzina, fra cui compressione e compressione diagonale sui respingenti, trazione al gancio, massimo carico utile, carichi combinati di compressione e trazione, sollevamento del carro. “Ogni prova sollecita il telaio in parti diverse, ad esempio i longheroni o le travi,” dice Lambiase. “Per ciascuna analisi eseguo 4-5prove su mesh diverse, fino a quando ottengo valori stabilizzati che indicano chela soluzione è vicina.” Applicata nell’analisi di progetti già esistenti, la tecnologia FEM di SiemensPLM Software ha permesso a GleisFrei di
individuare carri che non avevano in realtà la portata ipotizzata, richiedendo quindi l’omologazione per una categoria inferiore. “Ma soprattutto, Femap ha evidenziato problemi specifici nella produzione del modello H1100, ”sottolinea Lambiase. “Il telaio era stato sovrastimato in fase di progettazione e questo si è tradotto in costi di acquisto dei materiali e di produzione più elevati. Per la prossima serie di carri utilizzeremo Femap già nella fase di progettazione, così potremo strutturare e dimensionare il telaio in maniera più precisa, ottimizzando i costi. Secondo le stime fatte sul modello H1100, Femap ci aiuterà ad abbattere i costi fino al 25%.”Il lavoro di analisi dell’ufficio tecnico di GleisFrei termina con la generazione di report dettagliati che servono per stilare le relazioni da presentare agli enti di omologazione. “I tecnici delle ferrovie che rilasciano le omologazioni non sempre hanno competenze specifiche di analisi,” conclude Lambiase, “pertanto dobbiamo preparare una relazione su misura per questi enti. I report generati da Femap vengono richiamati in questa documentazione e, soprattutto, devono essere sempre rintracciabili in caso di guasti e verifiche o controlli a posteriori.”
Focus: Offerta Siemens PLM Software 42
Femap è riconosciuto in tutto il mondo come il più diffuso strumento di analisi a elementi finiti (FEA) indipendente dal CAD. Offre una soluzione di modellazione FEA in grado di gestire anche le operazioni più complesse in modo semplice, accurato ed economico. L›ultima versione di Femap, la 11, aumenta la produttività nelle fasi di simulazione e analisi del ciclo di sviluppo di un prodotto, grazie a migliorie significative nella gestione dei dati e nelle prestazioni grafiche. Femap 11 velocizza l’accesso ai dati fino a 25 volte e riduce l’utilizzo di memoria dell’80 percento, mettendo a disposizione un file del modello più leggero e più gestibile. Inoltre, la rotazione dinamica di grandi modelli complessi risulta almeno cinque volte più veloce rispetto alla versione precedente. Grazie a queste e numerose altre migliorie, gli ingegneri possono accelerare l’analisi a elementi finiti, mantenendo inalterate la qualità e le prestazioni del prodotto. Femap 11 supporta la produttività in ingegneria grazie alla creazione di geometrie da mesh a elementi finiti quando non sono disponibili geometrie sottostanti. Questo semplifica la modifica e consente di sfruttare modelli a elementi finiti preesistenti che, se in passato richiedevano ore di aggiornamento, ora possono essere risolti in pochi minuti.
Maggiori informazioni sui percorsi formativi FormandoPlus: www.formandoplus.it 51
STORIE DI SUCCESSO
Vipa Beckhoff
Vipa Italia: obiettivo Total Solution per il risparmio energetico Noesim ha trovato in Femap uno strumento CAE in grado di interfacciarsi con i diversi pacchetti CAD utilizzati dai propri clienti
produzione di un report di calcolo finale, che può andare da analisi, calcolo e gestione dei dati,” spiega Belloni. La politica improntata sulle acquisizioni fa bene che operano nel settore dell’automazione industriale. Se poi i una semplice nota a una relazione dettagliata da sottoporre a alle aziende “Risulta molto comodo sviluppare programmi per l’estrazione nelgestione caso di Yaskawa Vipa, allora il risultato è tale da poter essere un ente certificatore. portafogli di offerta sono complementari e sinergici, come e la dei dati,eanche per una realtà piccola come la considerato maggiore della somma di due singole entità. Un beneficio per gli utenti che ora possono contare su di un unico Oltre a questa attività di semplice verifica del comportamento nostra e quindi standardizzata sui pacchetti Microsoft. Femap interlocutore. funzionale di un prodotto sviluppato dal cliente, Noesim fornisce è nativo Windows e genera documenti in forma di tabella di anche due tipologie di servizi di supporto più avanzati, come Excel, già strutturati, senza alcuna importazione formattazioA curaodella Redazione spiega Belloni. “Il nostro intervento può cominciare già nella ne. Questo significa riduzione dei tempi, ma anche certezza fase di sviluppo del prodotto. Con l’acquisizione delle geomesulla correttezza del dato, perché vengono eliminati i passaggi n seguito all’acquisizione da parte di YASKAWA, il portfoe controllare in anello aperto e chiuso motori IM e PM. Il ritrie CAD che il cliente ha realizzato in fase di progettazione manuali soggetti a errore. Il fatto che Femap sia nativo Windows lio d’offerta di VIPA Italia (www.vipaitalia.it/) si è ampliato sparmio energetico si ottiene grazie alla rigenerazione in rete. preliminare, realizziamo un modello FEM che permette di fare le consente infine di sfruttare al meglio le risorse hardware, senza e l’azienda ora può puntare verso l’ integrazione tra il Inoltre la presenza del filtro EMC integrato, l’esclusione della valutazioni ingegneristiche utili a fornire al cliente un feedback bisogno di macchine estremamente potenti per analizzare momondo motion e quello di comando e visualizzazione. resistenza di frenatura, l’alta efficienza (>96%), la soppressioaccurato circa le modifiche necessarie. L’iterazione fra il delli complessi con centinaia di parti.” Il gruppo motion control ha a catalogo una gamma di ne di armoniche in ingresso, le dimensioni ridotte completamodello FEM e la nuova geometria CAD richiede necessariaInverters e Servo Yaskawa, che ben si abbinano ai prodotti no i dati di targa di questo inverter. Il range di potenza va da mente uno strumento efficiente come Femap, che consente di Per le stesse ragioni, il CAE di Siemens PLM Software risulta facile VIPA con l’obiettivo dichiarato di essere considerato dal 2,2KW a 500KW. aggiornare anziché ripetere alcune operazioni, e un solutore di da apprendere e intuitivo nell’uso, grazie a un’interfaccia famimercato come il Total Solution provider: un solo interlocutore CPU SLIO, basate sulla tecnologia SPEED7 col nuovo ASIC qualità come NX Nastran, che permette di minimizzare il gap fra liare, organizzabile e gestibile. “I comandi si trovano rapidamenper PLC, HMI, Servo, Motori e Robot. 7100 di Profichip. Una famiglia ad alte prestazioni caratterizsimulazione e comportamento reale delle strutture, abbattendo te,” conferma Barbiani. “Femap è semplice da usare anche per Tre soluzioni YASKAWA dedicate al risparmio energetico che zata dalla presenza di due versioni hardware base in grado i costi di prototipazione per il cliente.” chi non ha mai utilizzato uno strumento CAE. Questo aspetto è si integrano con la famiglia di CPU SLIO. di generare fino a 24 tipi di configurazioni possibili sempliceIl Convertitore RigeneLa terza attività riguarda lo sviluppo di metodologie, soprattutto apprezzato dai neofiti e dagli studenti che, tramite una convenSPRiPM, una soluzione che abbina un motore a magnemente acquistando un codice installato su SD card. rativo D1000 permette al di fuori del settore aerospaziale, dove le aziende vogliono zione con il Politecnico di Milano, svolgono presso di noi periodi ti permanenti dotato di un inverter della serie V1000 o di collegare in Bus 600 capire come utilizzare gli strumenti CAE per risolvere in modo di tirocinio di 2-3 mesi, durante i quali possono concentrarsi sulle VDC inverter, servo e A1000. L’utilizzo di questo prodotto può consentire un più standardizzato le problematiche relative ai loro prodotti. problematiche ingegneristiche piuttosto che imparare semplicerobot fornendo alimenta- risparmio del 45-55% nei consumi di energia. In particolar “Un esempio è lo studio che abbiamo svolto su un coperchio mente a utilizzare il software. Normalmente restano stupiti dalla zione stabilizzata, recumodo, il beneficio si ottiene in applicazioni dove c’è un per un recipiente in pressione,” racconta Barbiani. “Il cliente ha potenza e dalla versatilità di Femap rispetto ad altri strumenti perando energia invece elevato numero di ore di funzionamento, quali: compressori, Basate sulla tecnologia SPEED7, le CPU SLIO sono disponibili con due imparato addurante applicare il metodo per ottenere la riduzione dei che hanno in università.” di disperderla la aspiratori, centrifughe, estrusori, pompe. versioni hardware base che danno origine a 24 tipi di configurazioni frenatura dei motori. pesi a parità di resistenza, oltre a inserire le analisi nel processo SPRiPM permettono di collocare l’applicazione nella classe possibili semplicemente acquistando un codice installato su SD card, di sviluppo del prodotto. Così facendo, le risorse dedicate alla da clIente a partner con un enorme vantaggio nei costi di stoccaggio. di efficienza energetica IE4+ e operano con potenze che progettazione del prodotto possono applicare e utilizzare diretNoesim può contare sul supporto tecnico e commerciale di vanno da 1,5 kw fino a 18,5 kw. tamente le metodologie di analisi, pur non avendo esperienze Team3D, il Partner di Siemens PLM Software che segue l’azienda VIPA Italia, per consentire di evidenziare in maniera effettiva specifiche e competenze avanzate. Si tratta quindi di un servizio di Cesate fin dalla prima implementazione di Femap. “Nel corso il risparmio ottenuto, fornisce un utile strumento di calcolo di consulenza finalizzato a rendere autonomo il cliente.” degli anni, il nostro rapporto si è evoluto e Noesim è diventato della convenienza economica dell’applicazione basata sui un vero e proprio partner,” racconta Antonio Martinelli, Sales Dipacchetti SPRiPM. BenefIcI ad ampIo Ilspettro rector di Team3D, “perché il loro know-how ci permette di offrire Convertitore Rigenerativo D1000 permette di collegare in È proprio nello sviluppo di metodologie che Femap si è dimouna consulenza avanzata ad altri clienti. Bus 600 VDC inverter, servo e robot fornendo alimentazione strato più utile ed efficace, grazie alle ampie possibilità di confiCitando ad esempio un cliente con problemi di rottura su uno stabilizzata, in questa contingenza si recupera energia invegurazione e personalizzazione. stampo: grazie alle competenze di Noesim e ai nostri strumenti ce di disperderla durante la frenatura dei motori. Il range di “Femap può essere personalizzato e arricchito con strumenti FEM, abbiamo subito capito le problematiche a livello di raffredpotenza gestibile va da 5KW a 630KW. per automatizzare tutto il processo di generazione del modello, damento e abbiamo individuato una soluzione adeguata.” L’inverter U1000 MATRIX CONVERTER permette di collegare
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