www.missionline.it
Anno XVII • giugno-luglio 2022
PROACE City Electric
Garantito 10 anni Professione Fleet Manager
In Estée Lauder, il futuro è ibrido plug-in Cruscotto
Verso il 29% di elettrificazione nelle flotte Speciale CAR List
Auto elettriche
1 Sommario 3 22.qxp_Layout 1 06/07/22 08:30 Pagina 1
SOMMARIO
Giugno-Luglio 2022 • numero 3
4 CRUSCOTTO
18 ON THE BIG CHAIR
50 PROVATO PER VOI
Verso il 29% di elettrificazione nelle flotte
Il DNA business di Mazda
E-Transit, per essere sempre leader in Europa
di Salvatore Saladino
8 MISSIONFLEET AWARDS
di Andrea Barbieri Carones
26 PROVATO PER VOI
I giurati della settima edizione
Alfa Romeo Tonale - Battito sportivo
di Elisabetta Francioli
di Paola Baldacci
29 10 SPECIALE CAR LIST PROFESSIONE FLEET MANAGER In Estée Lauder, il futuro è ibrido plug-in
AUTO ELETTRICHE
di Andrea Barbieri Carones
36 MERCATO 2022
14 PROVATO PER VOI
Fascino d’Oriente
Giù i consumi con Toyota Rav4 hybrid AWD di Matteo Gallucci
GREEN WAVE
UP & Down della rete di Paola Baldacci
di Matteo Gallucci
22
di Alessandro Palumbo
40 DONNE AL VOLANTE La forza di diversity e inclusione di Ilaria Salzano
di Matteo Gallucci
52 CARBURANTI ALTERNATIVI Il tempo dell’idrogeno di Paola Baldacci
54 IN AUTOSTRADA I piani di Free To X di Andrea Barbieri Carones
NEWS
43 L’ANALISI DI MISSIONFLEET
L’EDITORIALE
PROACE CITY ELECTRIC Garantito 10 anni
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
MASERATI GRECALE 3.0 V6 TROFEO Made in Italy al TOP di Maurizio Bertera
48 IMPIANTI ALL’AVANGUARDIA ABB - Ingegno toscano di Paola Mighetto
2
NEWS
56
Q8 ed Enel X Way: la partnership tra i due brand per agevolare la mobilità elettrica delle flotte aziendali diventa realtà
16
Alphabet - Focus sull’eMobility
21
La sorpresa del mercato italiano di Lynk & Co
24
GIUGNO-LUGLIO 2022 | 1
2 Editoriale 3 22.qxp_Layout 1 07/07/22 14:32 Pagina 2
L’editoriale di Paola Baldacci
TUTTO SCORRE
M
entre le flotte viaggiano verso il 29% di elettrificazione, il primo semestre si chiude con oltre 200mila automobili immatricolate in meno, una flessione del 22,6%: l’agognata partenza degli incentivi 2022 non riesce a imprimere slancio. Intanto, lo stop alle vendite dei motori endotermici benzina e diesel nel 2035 prende forma e corpo, in un’Europa che vuole essere il primo continente a zero emissioni. Ora tocca attendere “l’ultimo miglio legislativo” in autunno perché il pacchetto di norme Fit for 55 veda la sua luce... inevitabilmente verde. Tutt’intorno, l’automotive si prepara: le Case parlano solo di elettrificazione e le flotte danno soddisfazione. Date una scorsa al “Cruscotto” di pagina 4 e osservate come cresce la quota di elettriche e ibride nei parchi aziendali italiani. Ecco perché anche costruttori di nicchia alla stregua di Mazda (protagonista della rubrica On The Big Chair) introducono nuovi modelli come la CX-60 e motorizzazioni mild hybrid diesel. Una risposta puntuale ai fleet manager come Patrick Vella di Estée Lauder, che a pagina 10 ci spiega l’approccio di transizione, necessario in questa fase di mercato difficile. Cosa fanno i noleggiatori? Subiscono il
2 | GIUGNO-LUGLIO 2022
“Fascino d’Oriente”, cioè l’appetibilità di marchi che hanno sviluppato sicurezza e innovazione, capaci di rispondere alla scarsità di prodotto di cui soffrono i costruttori occidentali. Ovunque si guardi, piovono segnali di disruption: persino in autostrada arrivano le colonnine ultrafast charge, ci racconta Free To X nell’intervista (a 54), seppure la definizione degli schemi dei bandi di gara sia stata ulteriormente prorogata al 28 ottobre 2022 (a 22). Ma quando sarà il momento di un’ampia diffusione di vetture a zero emissioni, l’infrastruttura nel Belpaese non deluderà: lo sanno bene ABB ed Eni che hanno investito decine di milioni in impianti di produzione (pure di idrogeno), tra la Toscana (a 48) e a Venezia (52). Così come gli OEM continuano ad aggiornare sia gli LCV sia le vetture elettriche che su questo numero di MissionFleet vi presentiamo copiose: Volvo XC40 Recharge, BMW iX1, Nissan Leaf 2022, Toyota Proace City Electric e Ford e-Transit. Senza tralasciare le motorizzazioni ibride di Rav4, Alfa Romeo Tonale e Maserati Grecale, perché oggi vale tutto e il contrario di tutto. Con buona pace di Eraclito e della sua filosofia del divenire. Buona estate! @pla_baldax
2 Editoriale 3 22.qxp_Layout 1 06/07/22 08:31 Pagina 3
3 Cruscotto.qxp_Layout 1 06/07/22 08:32 Pagina 4
MISSIONFLEET CRUSCOTTO
VERSO IL 29% DI ELETTRIFICAZIONE
NELLE FLOTTE Le company cars continuano a dimostrarsi neamente più virtuose imboccando con decisione la strada del green, mentre l’azzeramento dei bonus statali per tuo il primo quadrimestre abbae il mercato
di Salvatore Saladino*
I
*Country Manager Dataforce Italia
n Italia prosegue, tra alti e bassi, la transizione verso l’auto a impatto zero. Se l’anno scorso gli incentivi statali, pur disponibili a singhiozzo e fortemente sbilanciati verso l’elettrico puro, avevano portato a risultati importanti nei volumi delle immatricolazioni di auto a corrente e ibride “vere” (cioè full hybrid e plug in hybrid), con quasi 240.000 nuove targhe per questi tipi di alimentazione, raggiungendo una quota di
4 | GIUGNO-LUGLIO 2022
mercato complessiva del 16,4% sul totale, quest’anno lo slittamento dell’entrata in vigore dei bonus ne ha rallentato le vendite. Nei primi 5 mesi del 2022 il mercato ha assorbito circa 81.000 auto nuove di questa tipologia, ma la market share è comunque cresciuta fino al 14,5%, perché il resto del mercato ha frenato con maggiore vigore. Però con alcuni distinguo da sottolineare: se le vendite delle full hybrid, che rimangono la soluzione più
economica per entrare in possesso di un’auto ibrida vera e consentono risparmi effettivi di carburante, sono salite del 14% (in un mercato sceso del 24%), quelle delle plug in sono rimaste al palo (-2,3%) e quelle delle elettriche pure sono crollate del 19%. Non soltanto, come vedremo, per la sospensione temporanea degli incentivi.
AL TROTTO, NON AL GALOPPO Dunque si tratta di una flessione
3 Cruscotto.qxp_Layout 1 06/07/22 08:32 Pagina 5
MISSIONFLEET CRUSCOTTO
QUOTE DI MERCATO DI ELETTRICHE E IBRIDE NEL 2022 ALIMENTAZIONI
MARKET SHARE DIFFERENZA GEN-MAG MARKET SHARE 2022 2022/2021
GEN-MAG 2022
GEN-MAG 2021
DIFFERENZA
DIFFERENZA %
269.326 153.286 116.040 136.911 114.142 22.769 80.989 50.922 30.067 18.800 53.435 47.183 6.252 559.461
369.520 239.578 129.942 207.962 180.921 27.041 75.478 44.695 30.783 23.245 61.378 44.396 16.982 737.583
-100.194 -86.292 -13.902 -71.051 -66.779 -4.272 5.511 6.227 -716 -4.445 -7.943 2.787 -10.730 -178.122
-27,11% -36,02% -10,70% -34,17% -36,91% -15,80% 7,30% 13,93% -2,33% -19,12% -12,94% 6,28% -63,18% -24,15%
48,14% 27,40% 20,74% 24,47% 20,40% 4,07% 14,48% 9,10% 5,37% 3,36% 9,55% 8,43% 1,12% 100,00%
왔 -1,96% 왔 -5,08% 왖 3,12% 왔 -3,72% 왔 -4,13% 왖 0,40% 왖 4,24% 왖 3,04% 왖 1,20% 왖 0,21% 왖 1,23% 왖 2,41% 왔 -1,18% 0,00%
9.327 4.975 4.352 54.173 51.050 3.123 674 394 280 1.225 3.542 2.048 1.494 68.941
4.139 2.434 1.705 66.472 64.082 2.390 387 255 132 777 3.752 2.112 1.640 75.527
5.188 2.541 2.647 -12.299 -13.032 733 287 139 148 448 -210 -64 -146 -6.586
125,34% 104,40% 155,25% -18,50% -20,34% 30,67% 74,16% 54,51% 112,12% 57,66% -5,60% -3,03% -8,90% -8,72%
13,53% 7,22% 6,31% 78,58% 74,05% 4,53% 0,98% 0,57% 0,41% 1,78% 5,14% 2,97% 2,17% 100,00%
왖 8,05% 왖 3,99% 왖 4,06% 왔 -9,43% 왔-10,80% 왖 1,37% 왖 0,47% 왖 0,23% 왖 0,23% 왖 0,75% 왖 0,17% 왖 0,17% 왔 -0,00% 0,00%
VETTURE
Benzina + MHEV Benzina Mild-Hybrid Benzina Diesel + MHEV Diesel Mild-Hybrid Diesel Ibrido: PHEV+HEV Full Hybrid Plug-In Hybrid Elettrico - Range Ext. - Fuel Cell Gas GPL Metano Mercato Vetture VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI
Benzina + MHEV Benzina Mild-Hybrid Benzina Diesel + MHEV Diesel Mild-Hybrid Diesel Ibrido: PHEV+HEV Full Hybrid Plug-In Hybrid Elettrico - Range Ext. - Fuel Cell Gas GPL Metano Mercato Veicoli Commerciali Leggeri
Elaborazione Dataforce su fonte Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del 01.06.2022
momentanea dovuta all’interruzione provvisoria degli incentivi? Certamente sì, ma, a dirla tutta, della marcia trionfale delle ibride e delle elettriche immaginata dai politici qualche anno fa finora non si vede nemmeno l’ombra. Certo, passare dalle poco più di 90.000 immatricolazioni del 2019 alle 240.000 del 2021 è un risultato importante, così com’è ancora più appariscente la
crescita delle elettriche da 10.000 unità a 67.000 e delle plug in alle circa 70.000 dell’anno scorso.
BENCHMARK EUROPEO Insomma, l’impressione è che la svolta verso la mobilità a impatto (quasi) zero sia ancora ben lontana. Soprattutto se commisurata a quella di altri Paesi europei: in Francia le elettriche e le ibride (full+plug
in) rappresentano già oltre un quarto delle nuove immatricolazioni (esattamente il 26,8%) e, secondo il forecast di Dataforce, quest’anno sfioreranno il 32%; in Germania sono il 28,7% (nel 2022 raggiungeranno il 34%); nel Regno Unito il 27,3% (32,6% quest’anno). Per non parlare dei Paesi Bassi dove, grazie a una efficace politica di incentivi ben programmata e GIUGNO-LUGLIO 2022 | 5
3 Cruscotto.qxp_Layout 1 06/07/22 08:32 Pagina 6
MISSIONFLEET CRUSCOTTO
I VOLUMI DELLE ALIMENTAZIONI IN EU7 (FLOTTE DI PROPRIETÀ) 2017
2018
2019
2020
2021
Petrol
685.468
773.641
847.832
558.867
504.917
Diesel
1.165.933
979.326
928.846
658.986
435.346
Electric
23.422
34.484
63.845
109.426
186.639
Plug-in Hybrid
25.683
25.725
36.292
141.589
225.383
Full Hybrid
43.733
53.495
68.864
62.417
76.844
Mild-Hybrid
2.406
20.038
65.271
127.280
193.544
CNG
5.077
7.060
7.971
5.170
3.165
LPG
3.968
6.725
7.188
4.112
8.518
27
47
247
5
136
1.955.717
1.900.541
2.026.356
1.667.852
1.634.492
Other Fueltype
Nota: EU7 = Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna
costante, le auto più green hanno conquistato il 38,1% del mercato e quest’anno supereranno il 44%.
AUTO ELETTRIFICATE NEI PARCHI AZIENDALI Se si osservano i volumi raggiunti dalle auto elettriche e dalle ibride full e plug in nei 7 Paesi più rilevanti nel Vecchio Continente (in ordine alfabetico: Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna), è evidente la forte crescita: tra le flotte che utilizzano il sistema di
acquisizione della proprietà diretta, nel 2021 le immatricolazioni complessive hanno sfiorato il mezzo milione di unità (esattamente sono state 488.866), mentre l’utenza business che ha preferito puntare sul noleggio a lungo termine ha raggiunto l’anno scorso un volume di 376.375 nuove targhe. Sono numeri di grande rilievo, se si pensa che soltanto 5 anni fa, nel 2017, le cifre del canale fleet e NLT erano rispettivamente di 93.000 e 65.000 unità. Particolarmente significativo è l’incremento dei
I VOLUMI DELLE ALIMENTAZIONI IN EU7 (NOLEGGIO LUNGO TERMINE) 2017
2018
2019
2020
2021
Petrol
317.638
417.555
539.185
349.981
317.632
Diesel
846.510
720.041
636.920
386.963
281.789
Electric
7.889
21.624
56.642
101.291
142.572
Plug-in Hybrid
24.397
34.490
32.838
77.471
155.634
Hybrid
32.626
53.271
63.309
65.240
78.469
Mild-Hybrid
1.052
3.095
21.769
85.479
166.234
CNG
2.564
4.693
4.775
4.470
3.384
LPG
5.024
6.599
9.280
4.419
5.332
7
4
1.116
0
225
1.237.707
1.261.372
1.365.834
1.075.314
1.151.271
Other Fueltype
Nota: EU7 = Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna
6 | GIUGNO-LUGLIO 2022
modelli elettrici: nel 2017 le flotte di proprietà in ambito EU7 ne avevano immatricolati circa 23.000 (187.000 nel 2021), invece le flotte di Nlt sono passate da 8.000 unità scarse a 142.000 abbondanti dell’anno scorso. Anche in Italia, però, l’orientamento verso le auto più ecologiche è particolarmente evidente nelle flotte: dal modesto 6% del 2019, quest’anno le elettriche più le ibride full e plug in, secondo previsioni, si attesteranno al 29,2% (il dato si riferisce alle “true fleets”, cioè le immatricolazioni aziendali di proprietà diretta sommate ai noleggi a lungo termine).
SCELTE TARDIVE Gli incentivi all’acquisto non sono stati in vigore per tutto il primo quadrimestre e la partenza a fine maggio ha subito evidenziato che lo sbilanciamento dei fondi a favore di elettrico puro e ibrido plug in ha portato al rapido esaurimento dello stanziamento previsto per le altre tipologie di alimentazione. In questo modo è risultato palese lo scollamento del mercato vero dai sogni demagogici della politica per una rapida transizione ecologica, mentre le note carenze di prodotto causate dalla crisi nelle forniture di semi-conduttori, quest’anno sommate alle difficoltà di reperimento delle materie prime conseguenti allo scoppio del conflitto in Ucraina, hanno contribuito a smagrire i volumi di vendita.
ANCHE IL NLT RALLENTA Certamente non si può parlare di situazione di crisi conclamata del mercato per le elettriche e le ibride, ma il rallentamento è
3 Cruscotto.qxp_Layout 1 06/07/22 08:32 Pagina 7
MISSIONFLEET CRUSCOTTO
evidente. Il dato del noleggio a lungo termine del primo trimestre 2022 sottolinea chiaramente l’affaticamento: le elettriche e le ibride “vere” immatricolate da questo canale di distribuzione sono state meno di 15.000, un livello che nello stesso periodo del 2021 era, seppur di poco, già ampiamente superato. Con le full hybrid che quest’anno sono rimaste pressoché stabili attorno alle 4.000 unità, le plug in hybrid a quota 7.600 (+5,2%) e le elettriche che sono scese attorno alle 3.000 unità (erano state quasi 4.200 lo scorso anno). Se in ambito passenger cars la situazione delle auto a emissioni ultra-basse appare in pieno sviluppo, lo stesso non si può dire tra i veicoli commerciali leggeri, dove la presenza di modelli elettrici o ibridi full e plug in è ancora modesta: soltanto 437 immatricolazioni nel primo trimestre, che comunque rappresentano un risultato quasi doppio rispetto al periodo gennaio-marzo 2021. Ma si tratta di numeri infinitesimali o quasi.
COME CRESCE LA QUOTA DI ELETTRICHE E IBRIDE NELLE FLOTTE TRUE FLEETS PC
2019
2020
2021
2022 (FORECAST)
Petrol
23,84%
23,25%
28,84%
29,74%
Diesel
66,22%
59,90%
45,09%
38,40%
Full Hybrid
3,95%
4,49%
5,69%
7,87%
Plug-In-Hybrid
0,83%
4,17%
10,81%
11,86%
Electric
1,49%
4,92%
6,94%
9,45%
Gas
3,66%
3,27%
2,63%
2,68%
ITALY
Other Fueltype
0,00%
0,00%
0,00%
0,00%
100,00%
100,00%
100,00%
100,00%
Petrol = Benzina+mild hybrid a benzina Diesel = Diesel+mild hybrid diesel
del noleggio a lungo termine ha optato quest’anno per questa soluzione. Ma il rincaro dei carburanti conseguente alla guerra in Ucraina e alle relative sanzioni economiche stabilite nei confronti della Russia costringe a rifare per l’ennesima volta i conti sul total cost of ownership. Chi ha puntato sull’ibrido sa che nelle condizioni di utilizzo in
autostrada il motore termico prende il sopravvento e se il carburante utilizzato è la benzina, le percorrenze medie sono peggiori delle “termiche” pure. Anche chi ha preferito (e ha potuto permettersi) di scegliere l’elettrico, per gli utilizzi prevalenti su percorsi urbani, si trova a fare i conti con costi di rifornimento d’energia in forte crescita.
DOMANDE I fleet manager delle aziende e le direzioni acquisti si trovano davanti a un compito sempre più difficile: su quale tipologia di alimentazione puntare nei prossimi rinnovi della flotta? La scelta avrà un inevitabile impatto diretto sui costi di gestione dei prossimi 3-4 anni. Se fino a qualche tempo fa la scelta era complicata ma gestibile, oggi servirebbe veramente la sfera di cristallo per indovinare l’opzione migliore. Il valore residuo delle auto diesel sta scendendo a precipizio: per questo motivo soltanto il 44% dei parchi auto GIUGNO-LUGLIO 2022 | 7
4 MFA.qxp_Layout 1 06/07/22 08:34 Pagina 8
ALBERTO BOZZOLINI JANSSEN ITALY
ANTONIA FERRERA SCHENKER ITALIANA
CHRISTIAN MARCELLO OCME
DARIO OSTINO EDISON
GIORGIO LA BOCCETTA HILTI ITALIA
MARCELLA BERTA MAURI HP INC
MARCO IORIO MEDIASET
MATTEO VIANI - BPA ITALIA GRUPPO LACTALIS ITALIA
SARA MARCHETTI KION GROUP ITS
I GIURATI DELLA SETTIMA EDIZIONE di Elisabetta Francioli
I giurati di MissionFleet Awards sono i protagonisti del nostro premio: a seguito della chiusura della fase di candidature avranno il ruolo di decretare i vincitori. Fino al 30 giugno abbiamo raccolto le adesioni ai premi in gara: l’elenco è sempre visibile su Missionfleetawards.it. A metà luglio verrà pubblicata online la short list dei finalisti. A settembre si terranno le riunioni di giuria in cui i fleet manager e i fornitori del mondo flotte candidati potranno svolgere la presentazione dei propri progetti davanti ai giurati. L’appuntamento finale è previsto per il prossimo 28 novembre 2022 per scoprire insieme i vincitori durante la serata di gala che si terrà all’Alcatraz di Milano.
8 | GIUGNO-LUGLIO 2022
MAIN PARTNER
4 MFA.qxp_Layout 1 06/07/22 08:34 Pagina 9
Quando guidi una flotta più verde e più sostenibile #ConnectYourBusiness
Riduci i consumi della tua flotta, promuovi all’interno del tuo team una cultura orientata all’efficienza e alla sostenibilità tramite uno stile di guida più funzionale grazie al nostro sistema di controllo carburante. Essere più rispettosi dell’ambiente può diventare uno dei punti di forza della tua azienda grazie all’aiuto della telematica. Gestisci flotte più attente e impegnate nella salvaguardia dell’ambiente, le flotte del futuro che stiamo costruendo ora, insieme.
Per maggiori informazioni visita il sito verizonconnect/it o chiamaci allo 0532 52570 e richiedi la tua demo gratuita. ©2022 Verizon. All rights reserved.
5 Prof Fleet Manager.qxp_Layout 1 06/07/22 08:36 Pagina 10
MISSIONFLEET PROFESSIONE FLEET MANAGER
IN ESTÉE LAUDER,
IL FUTURO È IBRIDO PLUG IN Patrick Vella, fleet manager del gruppo cosmetico americano, ci racconta delle veure “alla spina” e dell’importanza della formazione ai driver per un utilizzo vantaggioso
di Andrea Barbieri Carones
R Radici ungheresi, cuore e cervello americani e solide basi in tutto il mondo. Con un tocco di italianità, che nel settore dei cosmetici è quasi di prammatica. Ecco Estée Lauder, fondata a New York nel 1946 dall’omonima imprenditrice poi divenuta un simbolo di emancipazione e di fiuto per gli affari, oltre che di stile ed eleganza. Un’azienda che in Italia ha il suo quartier generale nel centro di Milano e punti vendita in tutta la Penisola. Da qui deriva che la mobilità è fondamentale per Estée Lauder e per il suo fleet manager, Patrick Vella, uno spirito internazionale con una visione d’insieme della mobilità aziendale. Già, perché oggi parlare di fleet management è riduttivo. Entrato nel 2004 come facility manager, si occupava prevalentemente del patrimonio immobiliare. Due
10 | GIUGNO-LUGLIO 2022
anni più tardi, i primi contatti con l’automotive. Ed è stato subito “amore”. Quante sono le auto in flotta e a chi sono destinate? «Ad oggi sono 130 e numericamente in continua
espansione. Sono destinate secondo 5 criteri diversi: i primi 4 vanno ai vari livelli di management. Sono sostanzialmente auto in fringe benefit. C’è poi un quinto criterio, che prevede l’auto al
5 Prof Fleet Manager.qxp_Layout 1 06/07/22 08:36 Pagina 11
MISSIONFLEET PROFESSIONE FLEET MANAGER
personale operativo commerciale che, per definizione, è quello che più di tutti utilizza il veicolo per gli spostamenti di lavoro, con una percorrenza superiore alla media. Media che, per Estée Lauder, è di 20.000 km l’anno. Queste ultime vetture sono circa il 40% del totale. Lo staff commerciale è formato da una cinquantina di persone (solo a Milano sono 4) che seguono i 55 nostri negozi diretti, i circa 20 department store e un migliaio di altri negozi sparsi in Italia». Sono auto a noleggio a lungo termine? «Abbiamo accordi sia con le case auto sia con aziende di noleggio a lungo termine. Tra le prime: Bmw, Mercedes, Gruppo VW (in particolare Audi) e Toyota. Tra le seconde: Ald Automotive, Arval e Athlon, con contratti mediamente di 4 anni. I brand tedeschi hanno valori residui importanti e offrono ai manager prodotti di alto livello». C’è poi il tema delle emissioni di CO2: come lo affrontate? «Tema molto importante: la nostra media è di 108 grammi al chilometro. Considerando che le auto in flotta sono di alta gamma, è molto buono». Come vede la flotta auto aziendale tra 3-4 anni? «La nostra flotta andrà verso auto con alimentazione ibrida, la cui tecnologia va sfruttata appieno. Quali tipi di ibrido lo vedremo più avanti, anche se io sostengo fortemente il plug in hybrid. In tale contesto, non contemplo le cosiddette mild hybrid dato che non hanno un impatto determinante sulla sostenibilità. Il punto fondamentale è che dobbiamo aumentare la cultura della motorizzazione ibrida, tramite momenti formativi e comunicazioni aziendali che
facciano capire la differenza pratica dei vari sistemi elettricotermico. In base al tipo di ibrido va conseguentemente adattato lo stile di guida. Le elettriche saranno ancora poca cosa per noi. Diciamo attorno al 5-8% del totale». State predisponendo l’infrastruttura di ricarica? «Nella sede di Cassina de Pecchi stiamo installando 2 colonnine di ricarica da 22 kW, cui possono collegarsi fino a 4 auto contemporaneamente. In centro a Milano, in via Turati, abbiamo esteso agli impianti pubblici la convenzione con le carte carburante. Poi metteremo in campo una seconda fase, che in realtà va di pari passo: prima dobbiamo capire le esigenze dei driver in tema di spostamenti. Poi interveniamo per mettere una wallbox presso il domicilio, con contatori per calcolare i consumi». I tempi di attuazione? «Contiamo di prenderci un anno abbondante. Dobbiamo studiare
la strategia migliore, che prevede anche la ricarica delle auto personali». Parlando di mobility manager, quali sono le attività che avete messo in pratica? «Nel 2021 stiamo partiti con
GIUGNO-LUGLIO 2022 | 11
5 Prof Fleet Manager.qxp_Layout 1 06/07/22 08:36 Pagina 12
MISSIONFLEET PROFESSIONE FLEET MANAGER
LE AZIONI CONCRETE DI CSR Alla fine dello scorso anno, Estée Lauder ha pubblicato il suo Social Impact and Sustainability Report. Un documento che sottolinea l’impegno verso la protezione dell’ambiente e la responsabilità sociale. Diversi i campi di attuazione: attraverso la propria Fondazione ha curato progetti di istruzione femminile e sostenuto i dipendenti colpiti finanziariamente dal Covid-19. In azienda, il 55% delle figure manageriali e il 44% del consiglio di amministrazione sono formati da donne. In tema ambientale, Estée Lauder è stata inserita nella “Climate A List 2021” stilata dal Carbon Disclosure Project. Ossia dall’organizzazione no profit che monitora le performance aziendali nella lotta al cambiamento climatico. Sempre in questo settore, dal 2021 è pienamente operativa in Oklahoma una centrale eolica da 22 MW che dà energia a buona parte dei suoi uffici. A questa si è aggiunta una centrale solare in Canada, capace di generare 5,7 MW di potenza. Nel packaging, punta a utilizzare materiali sostenibili per l’ambiente con l’obiettivo di dimezzare le materie plastiche entro il 2030. Infine, l’anno scorso ha finanziato una campagna contro il cancro al seno, mentre per la lotta all’Hiv ha raccolto più di 500 milioni di dollari dal 1994 a oggi. una attenta analisi dei comportamenti del personale in tema di spostamenti casa-lavoro: da dove arrivano, che percorso seguono, che tipo di auto hanno e gli orari. Da qui possiamo valutare le opportunità. Nel 12 | GIUGNO-LUGLIO 2022
corso di quest’anno sapremo come “forzare” oppure ottimizzare certi comportamenti che oggi – magari perché scomodi o troppo costosi – fanno preferire l’auto privata al trasporto pubblico. L’obiettivo è di invertire la rotta. Nel fare ciò, parlo con i mobility manager d’area per capire le criticità e valutare insieme delle soluzioni. Uno dei punti che sono emersi tra i nostri collaboratori è la poca sicurezza di biciclette e monopattini. Penso che seguiremo la strada delle
convenzioni con Atm (azienda municipalizzata milanese)». Quanti sono i collaboratori Estée Lauder Italia? «Circa 750: 180 nella sede centrale di via Turati, più un altro centinaio a Cassina de Pecchi, appena fuori Milano e vicino alla omonima fermata della linea 2 della metropolitana. Tutto il resto è diviso tra retail (circa 400) e personale commerciale». Quali tecnologie utilizzate per gestire la flotta? «Devo ricollegarmi al discorso iniziale: per l’azienda la cosa fondamentale è analizzare gli stili di guida e i percorsi dei dipendenti. Pertanto la tecnologia dovrebbe aiutarci ad avere queste informazioni per tarare meglio la nostra car policy e, per ogni dipendente, capire quale sia l’auto migliore per le sue esigenze. A mio avviso, la tecnologia con questo obiettivo è ancora più importante del monitoraggio dei costi. Che è utile, ma non fondamentale. Attualmente non lavoriamo ancora con questi strumenti, ma è un desiderio che esaudiremo presto».
5 Prof Fleet Manager.qxp_Layout 1 06/07/22 08:36 Pagina 13
6 Provato per voi Rav4.qxp_Layout 1 06/07/22 08:38 Pagina 14
MISSIONFLEET PROVATO PER VOI
GIÙ I CONSUMI
CONTOYOTA RAV4 HYBRID AWD L’ammiraglia a ruote alte spopola nelle car list europee con un occhio all’efficienza delle floe. 20 km con un litro in cià
centimetri e la capacità del bagagliaio di 580 litri, estendibile a 1.690 litri.
DESIGN
di Matteo Gallucci
I Il mercato li vuole e ormai sono presenti nelle car list di tutta Europa. Ovviamente stiamo facendo riferimento ai Suv, il segmento più in crescita del mercato. La protagonista del nostro “Provato per voi” è la Toyota Rav4 Hybrd Awd, il Suv full hybrid di medie dimensioni del costruttore giapponese che
14 | GIUGNO-LUGLIO 2022
rappresenta la giusta scelta green capace di mettere d’accordo le esigenze aziendali con le richieste degli utilizzatori finali.
DIMENSIONI E BAGAGLIAIO La Toyota Rav4 è sicuramente un’auto adatta sia ai lunghi viaggi di lavoro sia a ospitare tutta la famiglia per gli spostamenti nel tempo libero. È lunga 4,60 metri, larga 1,85 e alta 1,65 metri. Dimensioni da global car, con un generoso passo di 2,69 metri che significa avere tanto spazio disponibile per tutti gli occupanti. Ottima anche l’altezza da terra di 19
A livello stilistico le linee di Rav4 sono spigolose e sportive: le donano una presenza su strada più importante rispetto alla sua lunghezza complessiva. La firma luminosa a Led del frontale le regala un look aggressivo e sottolinea maggiormente la grande mascherina anteriore. La linea di cintura laterale è alta e la sua silhouette scolpita da linee tese. I cerchi in lega possono essere da 17 o 19’’ e sono “protetti” da passaruota squadrati in plastica nera che, assieme agli skid plate sui paraurti, strizzano l’occhio al mondo del fuoristrada. Più tradizionale il design del posteriore, con un listello cromato che unisce orizzontalmente i fari a Led e il portellone verticale dalla forma regolare, ben squadrata.
INTERNI All’interno di Toyota Rav4 Hybrid c’è molto spazio disponibile per tutti gli occupanti. Chi siede davanti ha i sedili regolabili elettricamente, riscaldabili di serie. La seduta alta e larga permette di tenere sotto controllo la strada e si ha
6 Provato per voi Rav4.qxp_Layout 1 06/07/22 08:38 Pagina 15
MISSIONFLEET PROVATO PER VOI
un ottimo comfort. Le superfici della plancia sono un giusto mix tra materiali soft touch e plastiche più dure al tatto. La qualità percepita è elevata e tutto è ottimamente assemblato. Infine, ci sono anche molti vani porta oggetti sempre utili.
STRUMENTAZIONE E INFOTAINMENT La strumentazione ha tachimetro e contagiri analogici mentre nel mezzo c’è un display digitale a fare da computer di bordo. Il climatizzatore automatico ha i comandi separati gradevoli al tatto, c’è lo scomparto per la ricarica wireless degli smartphone e prese Usb e da 12 Volt. Il sistema di infotainment è integrato in uno schermo a sbalzo touchscreen con la possibilità di connessione a Internet tramite hotspot wi-fi e radio digitale Dab. È presente il sistema di navigazione nativo oltre ai protocolli Android Auto e Apple CarPlay.
SISTEMI DI SICUREZZA Lato sicurezza, in Toyota non si fanno sconti e la Rav4 ha una dotazione completa di serie. Il Toyota Safety Sense 2.0 include il sistema pre-collisione con riconoscimento pedoni e ciclisti, il riconoscimento della segnaletica stradale, il mantenimento in corsia oltre al cruise control adattivo con stop & go e limitatore di velocità. Una protezione a 360° da vera ammiraglia a ruote alte.
COME VA La trazione è integrale e si ottiene con due motori elettrici, uno per asse, che lavorano in sinergia con il motore benzina 2.5 litri per una potenza totale di 222 CV e 218 Nm di coppia. La
piattaforma TNGA-K della Rav4 Hybrid le regala un’ottima rigidità. Si ha la sensazione di guidare un’auto solida e sicura, ma non pesante. Lo sterzo è ben tarato, si ha una agilità quasi inaspettata, con un anteriore che segue fedelmente i cambi di direzione anche in un percorso misto. Viene voglia di guidarla quasi come una sportiva, ma la trasmissione automatica e-Cvt preferisce che si agisca in modo progressivo sul pedale dell’acceleratore, per evitare di tenere alto il numero di giri e sentire l’inevitabile rumore del motore in abitacolo. Il feedback sul pedale del freno sembra essere meno spugnoso dei principali competitor e si capisce la differenza tra frenata rigenerativa e meccanica. Guidando una full hybrid, la batteria si ricarica in marcia in fase di rilascio dell’acceleratore o durante le frenate, recuperando l’energia cinetica.
QUANTO CONSUMA Una delle motivazioni d’acquisto sono i consumi di carburante ridotti. Infatti, durante il nostro test il computer di bordo ha certificato una media di circa 20 km/l in città, 14 km/l in
autostrada e 18 km/l nel misto. I consumi, per peso e dimensioni dell’auto, sono contenuti a fronte di prestazioni di tutto rispetto con una velocità massima di 180 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi.
L’OFFERTA KINTO Per il mondo business è molto interessante l’offerta di noleggio, che prevede una rata di 607 euro Iva inclusa per 36 mesi o 45.000 km. Una vera soluzione all inclusive, senza pensieri.
CONCLUSIONI Possiamo definire la Toyota Rav4 MY 2022 come l’auto giusta al momento giusto visto il segmento d’appartenenza, quello dei Suv, sempre più apprezzato dal mercato. È un’auto estremamente polivalente che regala tanto spazio a bordo per tutti gli occupanti, unito a un alto livello di comfort e sicurezza grazie a una dotazione completa. La motorizzazione full hybrid, poi, è un vero e proprio marchio di fabbrica di Toyota che garantisce bassi consumi e costi di gestione tenendoci al riparo dal pensiero della “ricarica alla spina”.
Guarda su Youtube Channel Missionline il video di Toyota Rav4 Hybrid AWD GIUGNO-LUGLIO 2022 | 15
7 IP Q8.qxp_Layout 1 06/07/22 08:39 Pagina 16
Q8
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Q8 ED ENEL X WAY:
LA PARTNERSHIP TRA I DUE BRAND PER AGEVOLARE LA MOBILITÀ ELETTRICA DELLE FLOTTE AZIENDALI DIVENTA REALTÀ
Q8 e Enel X Way fondono la propria expertise e il proprio know-how tecnologico per un nuovo accordo legato alla mobilità elettrica delle flotte aziendali. Nell’ambito della vasta offerta multiservizio legata alla fuel card CartissimaQ8, sarà possibile, attraverso l’app per smartphone CartissimaQ8, ricaricare i veicoli elettrici BEV o PHEV della propria flotta in quella che è, attualmente, la più grande rete di ricarica elettrica pubblica del paese targata Enel X Way. Enel X Way, partner di Q8 nel nuovo accordo dedicato alla transizione energetica dei rifornimenti aziendali, dispone, infatti, di oltre 13.550 mila colonnine di ricarica dislocate in tutto il territorio italiano. Sono a disposizione dei clienti CartissimaQ8 16 | GIUGNO-LUGLIO 2022
tutte le tipologie di ricarica, partendo dalle Quick da 22kW+22 fino alle 270 colonnine Ultra Fast presenti in 22 aree di servizio Q8, che sfruttano tecnologia ad alta potenza per fare il pieno di energia al veicolo in circa 20 minuti. UNA RICARICA SEMPLICE E VELOCE La ricarica elettrica di Enel X Way attraverso l’app CartissimaQ8 è una soluzione semplice, veloce e interamente digitale che fornisce a chi viaggia il più ampio ventaglio di possibilità e autonomia e consente pagamenti digitali in piena sicurezza, senza l’uso della carta fisica. Fadel Al Faraj, AD di Q8, dichiara: “Come Q8 siamo impegnati a partecipare ad una transizione verso una mobilità sempre più sostenibile e smart,
come in questo caso grazie alla nostra app CartissimaQ8. Sostenibilità ed innovazione tecnologica al servizio dei clienti: sono questi i nostri fattori strategici che ci forniranno ulteriore supporto per competere sul mercato nel lungo periodo”. L’accordo si inserisce nel progetto più ampio già avviato da Enel X Way e Q8 per l’installazione di nuovi siti di ricarica per veicoli elettrici in tutta Italia. Una soluzione per il B2B integrata con i servizi CartissimaQ8, grazie alla quale sarà ora possibile individuare comodamente la stazione di ricarica vicina, prenotare la presa 15 minuti prima dell’arrivo presso il punto di ricarica, monitorare costantemente lo stato di ricarica e ricevere una notifica al completamento della stessa. Tutte le stazioni di Enel X Way sono alimentate da energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili.
7 IP Q8.qxp_Layout 1 06/07/22 08:39 Pagina 17
8 On the big chair.qxp_Layout 1 06/07/22 08:41 Pagina 18
MISSIONFLEET ON THE BIG CHAIR
IL DNA BUSINESS DI MAZDA
Alberto Esposito, manager floe Italia della casa giapponese, fa il punto sull’elerificazione dei modelli in listino e presenta il nuovo Suv CX-60, che con 327 CV è il più potente di sempre
di Andrea Barbieri Carones
M Migliora il posizionamento di Mazda nel mercato delle company cars e con esso le responsabilità di Alberto Esposito, fleet manager della Casa, seguendo in proporzione i volumi di vendita che l’azienda giapponese sta registrando in Italia. Sono tanti modelli in listino e quelli che
18 | GIUGNO-LUGLIO 2022
rappresentano le regine del mercato delle flotte sono sostanzialmente (ma non esclusivamente) cinque: CX-5, CX-30, CX-3, MX-30 e il nuovo Suv CX-60, che dopo la presentazione ai fleet manager è stata mostrata al grande pubblico in occasione del Milano Monza Motor Show 2022. Con 327 CV è la Mazda stradale più potente di sempre e in Italia sarà su strada da settembre.
ATTACCO AL SEGMENTO PREMIUM «Ancora prima di uscire, abbiamo già siglato 1.700 contratti in Germania e circa 200 in Polonia», spiega il
manager. «Confrontando le prestazioni, il prezzo e le emissioni della nostra nuova ammiraglia, Mazda punta anche ad “attaccare” le auto di segmento inferiore». Secondo gli obiettivi del quartier generale, questa controffensiva commerciale punta a farlo diventare il marchio premium non europeo numero uno nel Vecchio Continente. Anche perché il consumo medio di 1,51 litri per 100 chilometri lo fa rientrare tra i prodotti acquistabili con gli incentivi statali. Che cos’hanno in comune le vetture? Sono tutte elettrificate, testimoni di una lunga tradizione automobilistica
8 On the big chair.qxp_Layout 1 06/07/22 08:41 Pagina 19
MISSIONFLEET ON THE BIG CHAIR
immatricolato Mazda e lo 0,4% del mercato NLT passenger cars».
STRATEGIA E TREND
iniziata a Hiroshima nel 1920, senza mai perdere il focus sull’affidabilità nel corso dei decenni.
RISULTATI Sei mesi dopo lo spegnimento delle 102 candeline, è possibile tirare le somme? Esposito: «Lo scorso anno, in Italia, abbiamo immatricolato 12.414 vetture, con una quota di mercato dello 0,84% sul totale e relativamente al canale fleet & B2B l’esercizio si è chiuso con poco meno di 1.000 vetture immatricolate, di cui 640 noleggio a lungo termine e 350 nel canale aziende. Cifre che rappresentano circa l’8% del totale
Come per tutti i costruttori, i numeri sono stati intaccati da 2 eventi: l’emergenza Covid-19 e la crisi dei semiconduttori, come rimarca lo stesso Esposito. «Un consuntivo penalizzato soprattutto negli ultimi quattro mesi del 2021. La crisi mondiale dei semiconduttori ha portato a una difficoltà di approvvigionamento di prodotto. Infatti, se guardiamo agli ordinativi, abbiamo superato ampiamente le 1.200 unità complessive nei due sottocanali». Di certo, Mazda è una delle case i cui prodotti soddisfano le esigenze delle flotte aziendali. Con quali servizi e con quali auto in particolare? «Negli ultimi anni la strategia è fortemente incentrata sulla gamma Suv e crossover. E questa tendenza è ancora più evidente in un’ottica futura, se diamo uno sguardo allo scenario dei prossimi modelli. Questo non vuol dire che verranno tralasciati i segmenti più tradizionali. Ma nel nostro model mix il peso dei crossover crescerà, in linea con le richieste del mercato».
GAMMA CROSSOVER COMPLETA
ALBERTO ESPOSITO
Questa strategia ha i suoi positivi effetti nel canale fleet, sempre più ricettivo verso i Suv ed a scapito di berline e station wagon. «La gamma crossover di Mazda è composta da CX-5, CX30, CX-3 e MX-30 elettrica. Nel 2021 ha coperto l’89,5% dei volumi totali business». La Casa in Italia è ancora un player di
PIÙ SOLUZIONI, È LA RISPOSTA In piena transizione all’elettrico, la risposta convinta è rappresentata dalla strategia “multi solutions” ormai adottata da alcuni anni. Ne fanno parte le motorizzazioni diesel sulle quali Mazda non ha mai smesso di investire e che si concretizzeranno con un importantissimo debutto a fine 2022, su CX-60. Esposito: «Il nuovo Skyactiv D mild hybrid 48V a 6 cilindri in linea rappresenta una unità totalmente inedita che garantirà livelli di consumo e di emissioni di CO2 eccezionali, oltre a rispettare le future severissime normative europee antinquinamento». Ecco che nel prossimo triennio verranno lanciati cinque nuovi prodotti elettrificati basati sull’architettura di piattaforma multi-soluzione. Dopo il 2025, il costruttore si baserà su una tecnologia che le consentirà di realizzare in modo efficiente auto elettriche di tutte le dimensioni, utilizzandone una unica per tutte. GIUGNO-LUGLIO 2022 | 19
8 On the big chair.qxp_Layout 1 06/07/22 08:41 Pagina 20
MISSIONFLEET ON THE BIG CHAIR
OBIETTIVO NEUTRALITÀ La “scalata” verso la neutralità da CO2 degli stabilimenti è avviata: il primo obiettivo è il 2035. Ma sarà solo un primo passo verso la neutralità totale dell’intera catena logistica di Mazda, prevista per il 2050. Guardando all’orizzonte più vicino, la Casa e le aziende partner lavoreranno in 3 direzioni: al risparmio energetico, al graduale passaggio alle energie rinnovabili per alimentare i propri stabilimenti e all’introduzione di carburanti sostenibili per i trasporti all’interno degli impianti.
piccole dimensioni che attua la maggior parte delle vendite attraverso la rete dei dealer. «In quest’ottica, sul canale fleet investiremo sempre di più su Mazda Rent, prodotto estremamente competitivo a disposizione dei nostri concessionari».
IL NUOVO PLUG IN HYBRID Con la recente Mazda CX-60 arriva una importante svolta. Già: un Suv ibrido plug in, ben descritto dal manager: «Rappresenta una pietra miliare nelle strategie, perché amplia la
20 | GIUGNO-LUGLIO 2022
propria gamma Suv ed entra in un segmento di mercato che per noi è nuovo, oggi appannaggio dei marchi premium più blasonati». In effetti, Mazda CX60 introduce in Europa i primi modelli ibridi plug in con motori 4 cilindri in linea a benzina abbinati a un motore elettrico. Inoltre, porterà all’esordio altre due inedite motorizzazioni: l’evoluzione del motore a benzina Skyactiv X e il nuovo diesel Skyactiv D, entrambi in configurazione a 6 cilindri in linea e in combinazione con un sistema ibrido leggero da 48V, unendo elevata potenza e
prestazioni ambientali. Esposito: «CX-60 rappresenta pertanto l’ennesimo tassello all’interno della nostra strategia multi solution, attraverso la quale confermiamo l’impegno nella riduzione delle emissioni di CO2, fornendo ai clienti il ventaglio più ampio possibile di soluzioni».
TEMPI DI CONSEGNA Anche per la seconda parte del 2022 rimane il problema dei tempi di consegna. Come evolverà? «Fino alla fine del 2021, grazie alla grandissima flessibilità delle nostre fabbriche, siamo riusciti a limitare gli effetti della crisi mondiale dei microchip sulla nostra offerta di prodotto ed a soddisfare tempistiche di consegna più che soddisfacenti. Nel primo semestre 2022 siamo invece entrati in una fase più critica, che ha visto allungare di un paio di mesi la gestione degli ordini, arrivando ad un tempo medio di evasione di circa 7-8 mesi. Comunque meglio della maggior parte dei nostri competitor».
9 IP Alphabet.qxp_Layout 1 06/07/22 08:42 Pagina 21
ALPHABET
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
FOCUS SULL’EMOBILITY
Per un approccio maturo e consapevole all’elerificazione: AlphaElectric si basa sui dati reali e prospea diversi scenari di simulazione per passare alla mobilità elerica La sostenibilità è il tema dominante del futuro, in ogni settore, e Alphabet vuole avere un ruolo fondamentale nel disegnare questo futuro. In questi anni la transizione ecologica ha visto un crescente interesse e una forte spinta, stimolando negli utenti una sempre maggior attenzione per l’adozione di soluzioni di mobilità alternative e attente all’ambiente. Questa estate l’UE ha annunciato l’obiettivo dell’Europa di diventare il primo continente climate neutral nel 2050. L’elettrificazione e quindi la decarbonizzazione delle flotte è di particolare importanza per poter raggiungere target climatici, basti pensare che le auto aziendali sono utilizzate più del doppio rispetto ai veicoli privati, e appresentano oltre il 60% di tutte le nuove auto immatricolate in Europa. In questo scenario appare evidente come il noleggio sia sempre più un volano dell’elettrificazione e della sostenibilità. Come sottolineato da Andrea Castronovo, presidente di Alphabet Italia: «Prodotti e servizi innovativi sono la risposta migliore a questo grande cambiamento, e sono al contempo fondamentali per guidare con più efficacia e più rapidità la transizione ecologica. Soluzioni come AlphaElectric, sviluppato da Alphabet per consentire un approccio maturo e consapevole all’elettrificazione, sono indispensabili per consentire ai fleet manager di affrontare serenamente un cambio di prospettiva così rilevante». La visione che guida oggi sempre più questa transizione è infatti “sistemica”. Continua infatti, Castronovo: «AlphaElectric è molto più di una semplice offerta di noleggio a lungo termine per veicoli elettrici: è un intero ecosistema che comprende ogni aspetto legato
all’elettrificazione della flotta; dunque colonnine di ricarica, charge card, servizi di add on mobility per poter disporre di un’auto con motore endotermico quando necessario e molto altro». Nello specifico, quando si tratta di flotte aziendali, le imprese devono combinare esigenze del proprio core business e sostenibilità ambientale. In questo senso la consulenza risulta fondamentale. «Il nostro è un approccio consulenziale che parte dall’analisi del potenziale di elettrificazione volto a definire con precisione come le aziende possono ottimizzare la propria flotta attraverso l’integrazione di veicoli elettrici». COME FUNZIONA? L’analisi si fonda su dati reali del cliente: per un determinato periodo di tempo vengono installati a bordo dei veicoli della flotta dei Logger GPS mobili che misurano parametri chiave quali: velocità, percorrenza, stile di guida e soste. Le informazioni raccolte forniscono metriche sul consumo complessivo di energia della flotta e sulle emissioni di CO2, permettono di delineare un profilo puntuale dei guidatori e di stabilire in modo scientifico qual è la
percentuale di vetture che può essere convertita in elettriche. Si possono simulare diversi scenari valutando contemporaneamente tre parametri: grado di elettrificazione, impatto economico & ecologico, soluzioni di ricarica. Guidare gli utenti nella scelta dei veicoli e delle soluzioni di ricarica è la chiave per assicurare che la mobilità sia gestita in modo ottimale. In merito all’infrastruttura di ricarica, insieme al partner Shell Recharge Solutions, dopo un’attenta analisi delle esigenze del cliente, Alphabet è in grado di individuare la miglior infrastruttura di ricarica e di offrire soluzioni intelligenti, personalizzate ed integrate. È possibile includere ogni costo direttamente nel canone di noleggio del veicolo per una soluzione chiavi in mano. Le soluzioni di elevata qualità di Shell Recharge Solutions offrono ai clienti un’esperienza ottimale rendendo la ricarica più intelligente per vivere la mobilità sostenibile in modo semplice ed efficiente.
GIUGNO-LUGLIO 2022 | 21
10 Green.qxp_Layout 1 06/07/22 08:43 Pagina 22
MISSIONFLEET GREEN WAVE
UP & DOWN DELLA RETE L’infrastruura di ricarica accelera, ma l’11% non è utilizzabile e i fondi del PNRR vanno solo a stazioni all’interno dei distributori tradizionali
destinate alle sole città e superstrade». Le gare per installare sulle direttrici a pedaggio, infatti, sono in ritardo. Da 5 anni su tutte le concessioni sono attesi i bandi. E il termine per la conclusione del procedimento volto alla definizione degli schemi è stato ulteriormente prorogato al 28 ottobre 2022.
DISTRIBUZIONE
L di Paola Baldacci
La diffusione dell’infrastruttura per auto elettriche accelera nell’ultimo trimestre: al 31 giugno 2022, in Italia, risultano installati 30.704 punti di ricarica in 15.674 stazioni o colonnine e 12.410 location accessibili al pubblico. «I numeri sono positivi, ma possiamo e dobbiamo fare meglio in vista del 2035, quando l’Europa ha fissato lo stop all’immatricolazione di auto a benzina e diesel», scrive Motus-E nell’ultimo aggiornamento. In particolare, si osserva un’importante accelerazione del tasso di crescita rispetto ai trimestri precedenti, con +2.847 punti rispetto a marzo 2022. Invece, se confrontiamo i dati con giugno 2021, la progressione è di 7.429 punti, pari al +32%. «La crescita delle ricariche in DC è un buon segnale, che non si fermerà, ma dovremo sfruttare al meglio anche le risorse del PNRR
22 | GIUGNO-LUGLIO 2022
In termini di potenza, il 92% dei punti di ricarica è in corrente alternata (AC), mentre l’8% in corrente continua (DC). Nella fattispecie, continuano ad aumentare quelli in DC, con un +46% tra 50 e 150 kW e un +38% per potenze superiori ai 150 kW. Guardando alla distribuzione geografica, il 57% è distribuito nel Nord Italia, il 23% al Centro e il 20% al Sud e nelle isole. Tuttavia, nonostante l’aumento record dell’infrastrutturazione a bassamedia portata, circa l’11,5% delle installazioni risulta attualmente non utilizzabile dagli utenti finali. Perché? Purtroppo non è stato possibile finalizzare il collegamento alla rete elettrica da parte del distributore di energia o per altre motivazioni autorizzative.
FONDI & CRITERI Nel frattempo, il Governo ha avviato una consultazione pubblica sui criteri e sulle modalità di assegnazione dei
fondi del PNRR per la realizzazione di nuove infrastrutture. Le risorse finanziarie disponibili per queste misure sono pari a 741,3 milioni di euro e sono destinate a sostenere fino al 40% dei costi di realizzazione delle stazioni. Cifre importanti, ma il Ministero della transizione ecologica ha posto il vincolo che la rete si trovi all’interno delle stazioni di carburante tradizionale. «È giusto incentivare l’utilizzo di spazi e connessioni alla rete elettrica esistenti: tuttavia limitare la premialità ai soli distributori di carburante, escludendo supermercati, stazioni o altri nodi già operativi, non rappresenta affatto un vantaggio né per gli utenti e né per il sistema elettrico», spiega il presidente di Motus-E, Francesco Naso. Di qui l’invito all’Esecutivo di rivedere i criteri di assegnazione dei fondi.
10 Green.qxp_Layout 1 06/07/22 08:43 Pagina 23
Nuova Classe C.
Classe C All-Terrain 220 d Mild hybrid 4MATIC WLTP ciclo ponderato misto: Emissioni CO2 (g/km): da 129 a 147; Consumi (l/100 Km): da 4,9 a 5,6.
Nuova Classe C All-Terrain. Allarga la tua idea di città. La versatilità di una station wagon, con il carattere di un fuoristrada: è Nuova Classe C All-Terrain 220 d Mild hybrid, un’auto eclettica che, grazie alla trazione integrale 4MATIC e all’assetto rialzato, affronta in scioltezza anche fondi sterrati e sconnessi, senza mai rinunciare allo stile. L’efficienza diventa performance grazie alla motorizzazione Mild hybrid diesel che garantisce grandi prestazioni e consumi ridotti. Business Solutions. Soluzioni personalizzate per le aziende. Scoprila su mercedes-benz.it
11 IP Lynk Co.qxp_Layout 1 06/07/22 08:45 Pagina 24
LYNK & CO
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
LA SORPRESA DEL MERCATO ITALIANO DI LYNK & CO aperto di vedute, più di quanto ci aspettassimo. La maggioranza di chi arriva al Lynk & Co Club di Roma non ha idea del marchio e della proposta: questo approccio è ancora più interessante. I clienti ci conoscono e gli spuntano sorriso e meraviglia. Anche perché abbiamo studiato un diverso layout, senza l’automobile. Quindi le persone vengono invitate successivamente a vederla e a provarla, al di fuori del locale. Il che crea un contesto di suspance favorevole».
Il mercato italiano per Lynk & Co è una vera sorpresa: le immatricolazioni di maggio vedono il brand svedese consegnare 403 vetture del suo unico modello Suv plug in hybrid 01, decisamente un risultato soddisfacente. Intanto, la Casa del Gruppo Geely continua l’apertura dei suoi “Club”, location dove tutti gli appassionati e la community dei sottoscrittori dell’abbonamento si incontrano in occasione di eventi e test drive. L’ultimo aperto è a Roma, mentre la sede milanese arriverà nell’ultimo trimestre dell’anno. «Ho appena visto il design del Lynk
24 | GIUGNO-LUGLIO 2022
& Co Club a Milano e posso dire che sarà molto “selvaggio” e piuttosto grande», spiega il Ceo, Alain Visser. Oltre a Milano, i Club approderanno anche a Barcellona, Düsseldorf e Parigi. Per ogni destinazione, la scelta del luogo è condotta con estrema cura. Ogni Lynk & Co Club deve esprimere i valori del marchio: sostenibilità, semplicità e flessibilità nel settore della mobilità. SUV 01 IN ABBONAMENTO PER LE FLOTTE Il Suv 01 si guida “in abbonamento” a 550 euro al mese. L’Italia è il secondo mercato dopo l’Olanda. Su strada circolano circa 1.800 vetture. Si possono anche acquistare (42.500 euro), ovviamente, con tempi di consegna di circa 6 mesi, attualmente. Visser: «Il mercato italiano di Lynk & Co è una vera sorpresa: non avevamo ancora aperto, ed era al secondo posto. Ora che il Club di Roma è operativo, siamo curiosi di scoprire il futuro. Ci siamo trovati un pubblico molto
MASSIMO PUNTEGGIO PER LA SICUREZZA Con un’età media molto giovane per un “acquirente” automotive – 40 anni –, l’italiano che opta per questa formula di subscrption economy apprezza la rata inclusiva di tutti i costi di gestione, assicurazione e bollo compresi. Di fatto, si paga solo l’energia elettrica per ricaricare la batteria da 9 kWh che la spinge in full electric per 70 km. Per il resto, il motore a 3 cilindri da 1,5L di cilindrata è un tradizionale endotermico a benzina. E tanto per sfatare i pregiudizi sulle produzioni cinesi, il Suv 01 ha ottenuto il massimo punteggio ai crash test dell’ente europeo Euro NCap nel 2021. La vettura è costruita sulla stessa piattaforma della Volvo XC40 e brilla soprattutto nella protezione degli occupanti adulti, efficace al 96%. Il partner per il noleggio a lungo termine alle aziende è Ald Automotive. I contratti sono su misura, da due a 5 anni.
11 IP Lynk Co.qxp_Layout 1 06/07/22 08:45 Pagina 25
12 Provato per voi AR Tonale.qxp_Layout 1 06/07/22 08:45 Pagina 26
MISSIONFLEET PROVATO PER VOI
BATTITO SPORTIVO Tradizione e futuro confluiscono in Alfa Romeo Tonale per compiere il passo dell’elerificazione. Plug in hybrid in arrivo per l’autunno, con 80 km di autonomia a zero emissioni
di Paola Baldacci
I Il cuore sportivo di Stellantis nelle flotte batte con Alfa Romeo Tonale: il Suv di segmento C rappresenta il passo convinto dell’elettrificazione anche per il Biscione. Abbiamo provato una motorizzazione mild hybrid da 160 CV con un inedito ed esclusivo sistema di propulsione da 48V posto direttamente sulla trasmissione a 7 rapporti. Si 26 | GIUGNO-LUGLIO 2022
chiama VGT: a geometria variabile turbo e significa che la propulsione ibrida è capace di trasmettere moto alle ruote anche quando il propulsore a combustione interna è spento. Quindi in fase di partenza, per esempio, oppure di veleggiamento autostradale. Tutto a vantaggio dei consumi di carburante.
ALLA GUIDA Nella versione da 160 CV, l’elettrificazione (che offre 15 kWh di potenza) porta a 240 Nm la coppia a 1.500 giri al minuto. L’output del pacco batterie agli ioni di litio è di 22 kW. Infine l’eboosting garantisce uno spunto 0-100 kmh in 8,8 secondi: con queste caratteristiche, Alfa
Romeo Tonale coniuga efficienza e sportività. La guida? Decisamente “Alfa”: agile e stabile. A questo proposito, gli ingegneri hanno voluto soluzioni tecniche specifiche per gli Alfisti delle flotte: uno sterzo più diretto del segmento Suv, sospensioni elettroniche con geometria e rigidezza specifici, le pinze fisse di Brembo a 4 pistoncini, i dischi anteriori autoventilati e i dischi pieni al posteriore per performance di frenata impeccabili. Gli allestimenti sono 4: Veloce, Sprint, TI e Super laddove quest’ultimo è l’entry level. Non manca una configurazione esclusiva, estremamente ricca di contenuti tecnologici e di connettività, caratterizzata dalla tipica sportività Alfa Romeo: è l’edizione Speciale, offerta a partire da 299 euro al mese.
GLI ESTERNI In definitiva, un Suv compatto di 4 metri e mezzo di lunghezza, 1,8 di larghezza e 1,6 di altezza. E oltre 110 anni di storia e stile italiani ridisegnati alla luce dell’eleganza. In un dialogo fascinoso tra passato e oggi: – Guardate la firma luminosa dei fari, sia anteriori sia posteriori, che tratteggiano una linea continua e ondulata, la stessa che appare nel “cannocchiale” del cruscotto all’accensione della vettura; – Dettagli: Alfa Romeo Tonale è
12 Provato per voi AR Tonale.qxp_Layout 1 06/07/22 08:45 Pagina 27
MISSIONFLEET PROVATO PER VOI
ricca di rimandi per chi li sa riconoscere. Ecco i cerchi in lega a 5 fori che ripropongono lo stilema Alfa Romeo del “disco telefonico”, introdotto nel 1967 dalla 33 Stradale. La firma sulle pinze è in una grafia corsiva così come il nome “Tonale” al posteriore: un tocco sofisticato che piacerà. Il volante a 3 razze è in pelle con le palette in alluminio: in questo caso, il richiamo è alla sportività; – Ma andiamo alla linea della carrozzeria: anche qui rimandi all’indietro; infatti, la linea di cintura è della Giulia GT degli Anni Sessanta e dà quella morbidezza al Suv che anche il lunotto posteriore riprende nella sua forma avvolgente.
RISULTATO FINALE La terza Alfa (dopo Stelvio e Giulia) ha una decisa “presenza scenica”, meno ingombrante di Stelvio, ma più aggressiva di Giulia. I cerchi vanno dai 17 ai 20 pollici. Infine, l’immancabile trilobo sul frontale, formato dallo “scudetto” del marchio e le due prese d’aria laterali che da sempre rappresentano il biglietto da visita di Alfa Romeo su strada. Oggi arricchito dalla fanaleria 3+3 come un’altra mitica Alfa, la Sprint Zagato (SZ) dei primi Anni Novanta.
SALIAMO A BORDO Sedili sportivi, anche in Alcantara per un grip perfetto, ventilati e riscaldati quelli anteriori: ecco alcune caratteristiche distintive, così come la posizione di guida alta. Complessivamente, la plancia ha un design pulito e prevalgono gli elementi digitali, per chiarire subito che si tratta dell’Alfa Romeo più tecnologica di
sempre. Ma non mancano i pulsanti analogici per non perdere il contatto con il passato. Il “cannocchiale”, così viene chiamato il quadro al volante, è ora un unico schermo a colori da 12,3” personalizzabile in tre layout: Evolved, Relax ed Heritage, quest’ultimo ispirato ai modelli iconici del marchio.
TECNOLOGIA Il display multimediale è touch da 10,25 pollici e ospita il sistema operativo Android Automotive con connessione a internet 4G: l’aggiornamento delle funzionalità è quindi over the air. La navigazione è di TomTom con dynamic range mapping, esprime cioè il raggio d’azione sulla mappa in tempo reale, in base all’autonomia rimanente. A bordo troviamo l’assistenza vocale Alexa (di Amazon) e attraverso l’app MyAlfa, dallo smartphone possiamo interagire con la vettura: chiedere il livello di carburante oppure aprirne e chiuderne le porte. Ecco che grazie alla geolocalizzazione, Tonale può diventare un luogo di consegna da parte di fattorini ai quali basterà che si sblocchi l’apertura da remoto. Ma la tecnologia di Alfa Romeo Tonale supera l’immaginabile: con lei debutta nell’automotive l’NFT: il non fungible token è un registro digitale secretato e non modificabile, sul quale vengono riportate le principali informazioni della singola vettura. In base alla selezione del cliente, l’Nft riporterà i dati sulla vita dell’auto, generando così una certificazione che potrà essere utilizzata come garanzia del buon mantenimento, supportandone di conseguenza il valore residuo.
ADAS LIVELLO 2 Abbiamo il cruise control adattivo e il mantenimento di corsia con la telecamera frontale. Che interviene anche nel traffico congestionato. Nel dettaglio, il sistema regola automaticamente la velocità del veicolo per mantenere una distanza di sicurezza da coloro che lo precedono. Riconosce i cartelli stradali, proiettandoli sul display del guidatore, e gestisce la velocità, avvisando dei limiti.
APPUNTAMENTO CON IL PHEV Le batterie agli ioni di litio della motorizzazione mild hybrid permettono un bagagliaio di 500 litri, cioè una capienza considerevole parlando di un Suv di segmento C. Sul modello top di gamma plug in hybrid in arrivo a ottobre 2022 lo spazio scenderà di 50 litri. Questa sarà la versione della vera svolta all’elettrificazione per la Casa: 275 cavalli di potenza e fino a 80 km di autonomia elettrica, trazione integrale e accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi. Non resta che darci un nuovo appuntamento, per la prossima svolta!
Guarda su Youtube Channel Missionline il video di Alfa Romeo Tonale GIUGNO-LUGLIO 2022 | 27
13 Speciale Car list EV.qxp_Layout 1 06/07/22 08:48 Pagina 28
13 Speciale Car list EV.qxp_Layout 1 06/07/22 08:48 Pagina 29
ELETTR
Speciale Car List a cura di Matteo Gallucci
GIUGNO-LUGLIO 2022 | 29
ICHE
13 Speciale Car list EV.qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 30
MISSIONFLEET SPECIALE CAR LIST ELETTRICHE
Volvo XC40 Recharge
30 | GIUGNO-LUGLIO 2022
13 Speciale Car list EV.qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 31
MISSIONFLEET SPECIALE CAR LIST ELETTRICHE
DIMENSIONI COMPATTE, POTENZA DA GRANDE
La Volvo XC40 Recharge è la prima auto elettrica di Volvo. Si distingue dalle versioni con motore termico principalmente grazie alla mascherina frontale chiusa. Infatti, non nasce su un pianale dedicato, ma utilizza la piattaforma modulare Cma delle sorelle a benzina e ibride. A livello stilistico le sue linee alternano forme squadrate e nette, con un laterale muscoloso e tetto a contrasto di colore. Il posteriore è massiccio con la soglia di carico del vano bagagli piatta, ma alta e che può ospitare 419 litri. Gli interni sono l’interpretazione tipicamente premium di Volvo: pochi fronzoli, tanta qualità dei materiali e spazio ottimizzato. La batteria da 78 kWh certifica una autonomia da ciclo
Wltp di 423 km per la single motor e di 436 km per la twin motor. La versione a due motori eroga 408 CV ed è a trazione integrale mentre quella con un singolo motore elettrico sviluppa 231 CV ed è a trazione anteriore. L’accelerazione da 0-100 km/h viene coperta rispettivamente in 4,9 e 7,4 secondi mentre la velocità massima è autolimitata a 180 km/h e 160 orari. Il listino parte da 42.470 euro e arriva a 61.810 euro.
Volvo XC40 Recharge Batteria: 78 kWh lordi (75 kWh nominali) Prezzo di listino: a partire da € 42.470 Tempi di ricarica alla wallbox domestica: da 40 min a 2 ore con ricarica rapida DC (50-150 kW) e da 8 a 10 ore con ricarica AC da 11 kW. Rientra nell’ecobonus statale? No Autonomia complessiva in km: 423 km per la single motor e 436 km per la twin motor GIUGNO-LUGLIO 2022 | 31
13 Speciale Car list EV.qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 32
MISSIONFLEET SPECIALE CAR LIST ELETTRICHE
BMWiX1 xDrive30
32 | GIUGNO-LUGLIO 2022
13 Speciale Car list EV.qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 33
MISSIONFLEET SPECIALE CAR LIST ELETTRICHE
LA X1 DIVENTA ELETTRICA E AMPLIA LA GAMMA SUVGREEN DI BMW
È tra i Suv Bmw più venduti e diventa al 100% elettrico rinominandosi BMW iX1. Arriverà a ottobre 2022 con un design che non stacca con il passato, ma lo evolve. Oltre a una promessa di continuità di stile c’è quella relativa sia all’autonomia (batteria da 64,7 kWh per circa 413/438 km) sia alle prestazioni (313 CV e 494 Nm per uno 0-100 km/h in 5,7 s) grazie al doppio motore elettrico che le permette la trazione integrale xDrive. Le dimensioni di Bmw iX1 crescono con una lunghezza di 4,5 metri, una larghezza di 1,85 metri, un’altezza di 1,64 metri e con un passo di 2,69 metri. Il bagagliaio ha una capacità 490 a 1.495 litri. Il colore blu caratterizza il modello elettrificato con
inserti per mascherina, paraurti e modanature laterali. La firma luminosa è a Led mentre i cerchi in lega hanno misure da 17 fino a 20’’ sugli allestimenti xLine e M Sport. Debutta il nuovo colore Frozen di Bmw Individual oltre ad altre undici tinte disponibili. L’abitacolo di iX1 è da vera premium con materiali di pregio e c’è un doppio schermo con un quadro strumenti da 10,25 pollici, a fare da cruscotto digitale, e uno schermo da 10,7 pollici
per il sistema d’infotainment con software iDrive 8. La Bmw iX1 andrà
ad arricchire l’interessante parterre dei modelli elettrici Bmw.
BMW iX1 xDrive30 Batteria: 64,7 kWh Prezzo di listino: non ancora dichiarato Rientra nell’ecobonus statale? No Tempi di ricarica alla wallbox domestica: circa 30 minuti per passare dal 10 all’80% di batteria con ricarica rapida DC (130 kW) e circa 7 ore con ricarica AC da 11 kW (caricatore da 22 kW optional) Autonomia complessiva in km: tra i 413 e 438 km (in fase di omologazione Wltp) GIUGNO-LUGLIO 2022 | 33
13 Speciale Car list EV.qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 34
MISSIONFLEET SPECIALE CAR LIST ELETTRICHE
Nissan Leaf 2022 34 | GIUGNO-LUGLIO 2022
13 Speciale Car list EV.qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 35
MISSIONFLEET SPECIALE CAR LIST ELETTRICHE
CAMBIA FUORI E DENTRO
Si chiama Nissan Leaf ed è stata la prima auto elettrica di massa del costruttore giapponese. Ha debuttato nel 2010, la seconda generazione nel 2017 ed oggi è arrivato il momento del fatidico restyling di metà carriera. Un facelift in “punta di matita” visto che vengono rinnovati i fari, i cerchi in lega bicolore da 16 o 17’’ e viene introdotto il nuovo logo Nissan su frontale, cerchi e posteriore. Si aggiorna anche la gamma colori con le nuove tinte Universal blue e Magnetic blue. Quello che non cambia su Nissan Leaf 2022 è il powertrain – disponibile con due step di potenza da 150 e 218 CV – che si può abbinare a due diverse batterie: 40 kWh e 62 kWh. L’autonomia massima è di circa 385 km
nel ciclo combinato Wltp. A livello di sicurezza e assistenza alla guida c’è il Propilot che consente alla Leaf di mantenere la distanza dal veicolo che precede fino a fermarsi e ripartire in modo autonomo. Utile per salvare autonomia la modalità e-Pedal che permette di agire solo sul pedale dell’acceleratore, frenando fino a fermarsi rilasciandolo. Il sistema di infotainment integra Apple Carplay e Android Auto oltre alla connessione wi-fi fino a
7 dispositivi. Il prezzo di listino di Nissan Leaf 2022 in versione restyling parte
da 32.200 euro per l’allestimento Acenta da 150 CV.
Nissan Leaf 2022 Batteria: 40 o 62 kWh lordi Prezzo di listino: a partire da € 32.200 Rientra nell’ecobonus statale? Sì Tempi di ricarica alla wallbox domestica: Da 7 ore e 30 minuti (Leaf 40 kWh) e 11 ore e 30 minuti (Leaf 62 kWh). Con ricarica rapida dal 20 all’80% ci vogliono 60 minuti (Leaf 40 kWh) e 90 minuti (Leaf 62 kWh). Autonomia complessiva in km: 385 nel ciclo combinato Wltp GIUGNO-LUGLIO 2022 | 35
14 Attrazione orientale (2).qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 36
FOTO DI BRUNO SALVADORI SU PEXELS
MISSIONFLEET MERCATO 2022
FASCINO D’ORIENTE L’entrata nel mercato di brand di proprietà cinese è un fenomeno da monitorare, anche se i numeri ad oggi sono contenuti. Nel servizio analizziamo il tema dando voce a case automobilistiche, noleggiatori, esperti di ricambi e assistenza nonché fleet manager
di Alessandro Palumbo
N Nell’ultimo triennio sono sbarcati sul mercato italiano brand cinesi di auto oppure marchi europei appartenenti a gruppi del Paese della Grande Muraglia. Tutti hanno come denominatore comune il focus sull’alimentazione elettrica ed ibrida. L’attuale situazione di scarsità di prodotto li sta favorendo soprattutto nel canale
36 | GIUGNO-LUGLIO 2022
delle flotte. È un fenomeno da monitorare, perché se attualmente i numeri di vendita sono ancora marginali, si stima che nei prossimi anni le loro quote saranno in crescita.
produzione di questi veicoli. L’auto elettrica in tal senso potrà sicuramente dare un contributo importante nei prossimi anni.
IL VUOTO DA RIEMPIRE
POLITICHE D’ACQUISTO SENZA BANDIERINE
A causa dei costi elevati di produzione, secondo Leaseplan si verifica un disimpegno delle case automobilistiche nel segmento delle utilitarie e delle city car, creando in questo modo uno spazio per i nuovi operatori, sia provenienti dalla Cina sia startup che si affacciano a livello mondiale. Il segmento A vede una riduzione delle proposte, in attesa che la tecnologia possa rendere profittevole anche la
Il noleggio a breve termine, nel momento in cui turisti e aziende riprendevano a noleggiare, ha subito moltissimo le politiche commerciali delle case tradizionali che, a causa della penuria di prodotto, hanno privilegiato le vendite a più alto margine, lasciando i noleggiatori a secco. Ecco, quindi, che brand come Lynk & Co e MG hanno trovato un canale aperto. «Siamo sempre aperti a valutare
14 Attrazione orientale (2).qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 37
MISSIONFLEET MERCATO 2022
nuove opportunità – sostiene Massimiliano Archiapatti, amministratore delegato di Hertz –, a maggior ragione in questa fase di scarsità. Le nostre politiche di acquisto non hanno bandierine. Inoltre, diversi marchi tradizionali sono, oramai, di proprietà orientale. In Hertz da poco abbiamo stretto un accordo a livello mondiale non solo con Tesla, ma anche con Polestar che è uno dei più innovativi».
DA MG FOCUS SULLA PROPULSIONE ELETTRICA «Il core business è la propulsione elettrica, ma nel portafoglio di prodotti abbiamo tutte le alimentazioni, esclusa solo quella a gasolio: ibrido plug in, full electric e benzina», così Luca Contartese, fleet manager di MG, brand nato nel 1924 e ora di proprietà del gruppo cinese Saic Motor. Continua: «In un momento in cui il mercato non ha ancora preso una direzione precisa, disporre di tutte le soluzioni ci permette di
essere pronti a soddisfare ogni esigenza. È importante tuttavia evidenziare che ci troviamo in un contesto di mercato totalmente anomalo, che ci ha decisamente facilitato il lavoro. La carenza di prodotto di alcuni attori ci ha aiutati, visto che risentiamo meno di altri di alcune criticità». E qui il riferimento va alle consegne del
nuovo. Per MG oggi il canale flotte rappresenta il 30% delle vendite. Alle piccole e medie imprese, la Casa propone il prodotto MG Rent realizzato in partnership con Arval e disponibile presso la rete dei dealer, distribuita su tutto il territorio nazionale, isole comprese. Ad oggi sono oltre 70 i punti di assistenza a cui possono rivolgersi i clienti MG e alla fine dell’anno saranno 100.
SOLUZIONI INNOVATIVE L’interesse del pubblico verso la proposta di mobilità in abbonamento di Lynk & Co, brand internazionale con sede a Goteborg, che fa parte del Gruppo cinese Geely, ha spinto l’azienda ad applicare all’offerta B2B gli stessi principi su cui si basa la membership per i consumatori privati: sostenibilità, flessibilità e semplicità. Tramite Lynk & Co for Business, le aziende hanno a disposizione una flotta di 01 Phev completamente equipaggiate. Inoltre, la GIUGNO-LUGLIO 2022 | 37
14 Attrazione orientale (2).qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 38
MISSIONFLEET MERCATO 2022
GUSTAVO DE CICCO
MARCO MOSAICI
piattaforma di condivisione integrata rende semplici la gestione e la fruizione delle auto fra i dipendenti, riducendo il numero di veicoli necessari e, di conseguenza, quello delle vetture che giacciono inutilizzate nei parcheggi. Le aziende possono
sottoscrivere membership mensili, acquistare le macchine oppure sottoscrivere un abbonamento a lungo termine grazie a Lynk & Co Lease. In collaborazione con Ald Automotive, questo prodotto consiste in un contratto di più mesi, da un minimo di 2 a un massimo di 5, basato sulle necessità del cliente. Le membership mensili e quelle a lungo termine includono l’auto, un piano di assistenza, l’assicurazione, il soccorso stradale, l’accesso alla community e al servizio clienti.
DAL GRUPPO KOELLIKER, ELETTRICO A COSTI ACCESSIBILI Il Gruppo Koelliker importa i marchi cinesi Seres, Maxus e Aiways. «La Cina sull’elettrico non soffre alcun gap tecnologico, inoltre dispone di veicoli dall’autonomia in linea con le esigenze del business e a costi accessibili: una proposta fondamentale per ridurre l’impronta di carbonio, ma anche per le consegne dell’ultimo miglio nelle zone a 38 | GIUGNO-LUGLIO 2022
traffico limitato», argomenta Gustavo De Cicco, fleet e remarketing manager del Gruppo. Con la normalizzazione delle attività nel porto di Shanghai, nei prossimi mesi il management si aspetta un flusso di vetture e Lcv che permetterà consegne rapide. La strategia sulla clientela fleet si sviluppa su alcuni punti chiave: la prova dei prodotti anche fino a 3 mesi, reti di assistenza capillari ed efficienti, strumenti di leasing finanziario e operativo. Sui veicoli commerciali l’impegno profuso è degno di nota. La rete dei dealer conta su specialisti e offre una garanzia di 5 anni (8 sulle batterie di trazione) o 150.000 km (e 5 anni di assistenza stradale), oltre a pacchetti di manutenzione programmata, prepagati e finanziabili. L’assistenza garantisce la consegna dei ricambi in 24 ore in tutta Italia (48 nelle isole) e dispone di stock per i principali interventi. Infine, Koelliker ha accordi con i principali allestitori italiani in modo da essere in grado di fornire mezzi allestiti, secondo le necessità.
INTERVENIRE SUL POST VENDITA PER ACCELERARE LA PENETRAZIONE La velocità con cui questi nuovi brand trovano una soluzione distributiva è, come normale che sia, più veloce rispetto alle problematiche del post vendita, evidenzia Marco Mosaici, direttore aftermarket networks di Arval Italia. Due i punti di attenzione: la rete di dealer non ancora capillare, che potrebbe tradursi in un’opportunità per gli indipendenti, e la velocità di recupero di eventuali ricambi, soprattutto nel caso di interventi
14 Attrazione orientale (2).qxp_Layout 1 06/07/22 08:49 Pagina 39
MISSIONFLEET MERCATO 2022
appunto, presenti in flotte che noi serviamo. Ovviamente, predisporre a servire marchi e modelli nuovi richiede sempre una valutazione della massa critica e quindi della sostenibilità economica del business».
IL FLEET MANAGER OSSERVA E STUDIA
SERAFINO BARTOLOZZI
di carrozzeria o in presenza di sinistri, con possibili ripercussioni sul tempo di fermo dei veicoli.
PARTNERSHIP CON RETI DI ASSISTENZA INDIPENDENTI Il fenomeno dell’appeal dei brand emergenti è monitorato con attenzione da LKQ RHIAG: «Gli scenari da esplorare sono da individuare nel nostro core business, cioè la fornitura di ricambi sia in termini di gamme che di modelli distributivi e sul fronte assistenza», spiega il Ceo, Serafino Bartolozzi. Continua: «Nel primo caso, parliamo di ricambi captive data l’irrilevanza di gamme aftermarket su un immatricolato così giovane. Qui sono osservabili difficoltà legate al reperimento dei prodotti, che aprono potenziali spazi di collaborazione. Sul fronte assistenza, si intravedono partnership con il network riparativo, previo sviluppo delle competenze tecniche per intervenire sulle vetture, laddove queste Case non abbiano copertura nazionale o siano,
E i responsabili dei parchi auto aziendali, cosa pensano del “Fascino d’Oriente”? «I prossimi anni saranno quelli della transizione elettrica nell’automotive, le nostre esigenze di sostenibilità stanno maturando e sono in continua crescita – osserva Mirko Bovo, procurement & facility management director di Lutech –: i driver sono sempre più giovani e hanno una sensibilità quasi naturale verso questi temi. È presto per dire se inseriremo in car list proprio questi brand, apriremo però con molta probabilità una fase di studio ed analisi, con test specifici su
tipologie specifiche di driver, andando a raccogliere impressioni, commenti e suggerimenti per migliorare quello che è un servizio e allo stesso tempo una necessità. Ad esempio, concorrere a migliorare la sicurezza stradale tramite i servizi IoT supportati dall’interazione e dall’integrazione dell’intelligenza artificiale».
MIRKO BOVO
COGLI L’ATTIMO La congiuntura è favorevole alla penetrazione dei prodotti cinesi dell’automotive nel mercato europeo: chip shortage e spinta all’elettrificazione giocano a favore di un’industria che non ha problemi di materie prime e guida la transizione energetica. Se a questo aggiungiamo il fatto che i canali di distribuzione come il noleggio rappresentano la scorciatoia per la brand awareness, la partita è presto definita: la porta alle immatricolazioni di vetture made in China è spalancata. E non tarderà a coinvolgere le flotte aziendali italiane. Ecco che Leasys ha appena acquistato cento Aiways U5 da destinare all’abbonamento Carcloud rivolto ai professionisti con Partita Iva: il prossimo passo è rendere disponibile il Suv elettrico anche attraverso Be Free Evo, dedicato proprio al lungo termine aziendale. Che la Cina guidi la produzione di auto elettriche è avvalorato dall’AlixPartners Automotive Electrification Index che ogni trimestre misura i progressi dell’elettrificazione nell’industria automobilistica globale. Lo fa calcolando l’autonomia elettrica dei veicoli venduti e moltiplicando il numero di questi ultimi per l’autonomia elettrica senza supporto del motore a combustione. Nel 2021, è stato raggiunto il massimo storico di 1,9 milioni di chilometri di autonomia elettrica. Nonostante la forte crescita del mercato europeo, la Cina è di gran lunga il mercato Bev più competitivo a livello globale, con il maggior numero di veicoli commercializzati (2,6 milioni) e la maggioranza dei produttori. Nel mondo, quasi un veicolo a batteria su due viene realizzato da un produttore cinese e acquistato a livello nazionale. Nel 2021, infatti, solo il 7% (circa 205.000) dei veicoli Bev prodotti da brand cinesi sono stati esportati in Europa. [PB] GIUGNO-LUGLIO 2022 | 39
15 Donne al volante.qxp_Layout 1 06/07/22 08:51 Pagina 40
MISSIONFLEET DONNE AL VOLANTE
LA FORZA DI DIVERSITY E INCLUSIONE FOTO DI CHRISTINA MORILLO SU PEXELS
È la nuova arma delle aziende, la diversità: e qui s’innesta la baaglia sul gender gap. In arrivo per fine anno la certificazione della parità di genere, ma qualcosa nell’automotive già si muove
di Ilaria Salzano
D Dopo due anni di crisi economica e il boom dei costi delle materie prime per la guerra in Ucraina, sono diverse le realtà in ginocchio, con una conseguenza sul mercato del lavoro. Gli ultimi dati Istat di aprile disegnano uno scenario
40 | GIUGNO-LUGLIO 2022
preoccupante. Protagonista è il nuovo ribasso dell’occupazione femminile. A fronte di 31mila nuovi occupati maschi, scompaiono 43mila lavoratrici. A pagar dazio sono principalmente le risorse tra i 35 e i 49 anni: una guerra, combattuta a tutti gli effetti ancora in trincea, per le così chiamate “quote rosa”, nate con la legge 120/2011. Il tema è pronto ad essere trattato da Cristiana Scelza, neo presidente di Valore D, associazione di imprese che dal 2009 si impegna per l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva
nelle organizzazioni e nel nostro Paese. Iniziata la carriera a Milano in Pirelli, oggi è in Prysmian come responsabile nelle quasi 100 fabbriche dei 50 Paesi del Gruppo e ha potuto ampliare la sua visione complessiva delle dinamiche di gender in azienda. Non solo. Da Ceo di Prysmian Group Russia, oltre a rientrare in quel 7% di amministratrici delegate ai vertici di grandi società quotate in Europa (report EWoB European Women on Boards, 2021), è nella nicchia che sostiene l’inclusione come nuova formula per lo sviluppo del business. «Il mio impegno sarà volto a proseguire il percorso intrapreso sui temi della parità di genere e della diversity & inclusion – commenta appena eletta –, oltre a rinforzare la presenza dell’associazione in tutto il territorio nazionale. Specialmente al Sud dove ci sono uomini e donne di grande talento. Inoltre, lavorerò per costruire reti internazionali per contribuire alla crescita del nostro Paese».
DNA AZIENDALI Una formula, quella della “D&I”, già applicata nel difficile settore automotive: Stellantis, che
15 Donne al volante.qxp_Layout 1 06/07/22 08:51 Pagina 41
15 Donne al volante.qxp_Layout 1 06/07/22 08:51 Pagina 42
MISSIONFLEET DONNE AL VOLANTE
RUOLI DI LEADERSHIP Quest’anno è nato il “Business Resource Group Women of Stellantis”, che punta ad accrescere l’influenza delle donne nelle strategie di business e di prodotto, con oltre 3.000 partecipanti e affiliati. Entro il 2030 più del 35% di ruoli di leadership secondo l’azienda saranno affidati alle donne. Un processo già avviato da tempo: nel 2021, i talenti femminili hanno ricoperto il 24% delle posizioni di leadership globale, con un aumento di quattro punti rispetto al 2020.
importante un management aziendale fondato su questi valori. Secondo uno studio di Boston Consulting Group, infatti, ciò permette di attivare un circuito economicamente virtuoso con un ritorno dell’investimento di 1,3 volte maggiore rispetto ai competitor. Il trend al momento riguarda però solo il 24% delle aziende nel Belpaese, che devono prevedere alla base alcuni cambiamenti epocali: ad esempio, l’annullamento del gap salariale, ancora sostanziale in Italia.
IL VALORE FEMMINILE riunisce 170 nazionalità differenti, distribuite in sei regioni del mondo, ne ha fatto un valore autentico per creare successo globale. «Quando la diversità e l’inclusione fanno parte del DNA dell’azienda a ogni livello, non solo ne escono rafforzate le prestazioni e si favorisce lo sviluppo di prodotti innovativi, ma si possono rappresentare al meglio le esigenze dei clienti – afferma Xavier Chéreau, Stellantis chief human resources e
transformation officer –. Migliorare la rappresentanza, l’avanzamento di carriera e l’influenza femminile nell’ambito lavorativo è un vantaggio necessario, oltre che una grande fonte di orgoglio per il nostro gruppo».
PER ATTRARRE TALENTI Le società più lungimiranti stanno puntando su “diversità e l’inclusione” per attrarre talenti under 30: generazione per cui è
CRISTIANA SCELZA
42 | GIUGNO-LUGLIO 2022
La dispersione delle donne sul posto di lavoro, dunque, non è solo un’opportunità tolta a loro stesse, ma all’intera collettività. Un problema più che mai attuale. Come incentivare le imprese a cambiare direzione? Uno strumento concreto c’è ed entrerà in vigore entro dicembre 2022: è la certificazione della parità di genere, con cui verranno garantite le giuste opportunità di carriera, la parità salariale e le tutele della genitorialità. Per le imprese che la otterranno saranno previsti incentivi di natura fiscale e in materia di appalti pubblici, per i quali sono già stati stanziati, con la Legge di bilancio, 50 milioni all’anno. «Introdurre misure che producano un cambiamento è doveroso – dicono da Valore D – : attualmente stiamo sprecando un talento, quello delle donne che non lavorano, e questo non è più accettabile. Non la consideriamo una forzatura, ma l’accelerazione di un mutamento che probabilmente in cento o duecento anni avverrebbe comunque...». Tuttavia non è più tempo di trasformazioni secolari!
16 Analisi copertina 3 22.qxp_Layout 1 06/07/22 08:52 Pagina 43
In questo numero, MissionFleet ha allargato il suo tradizionale range di analisi: abbiamo aperto agli LCV, i veicoli commerciali leggeri che stanno diventando un mercato sempre più interessante, da quando la propulsione elettrica è entrata in massa nel settore. In definitiva, le zero emissioni hanno più senso su questo fronte che sulle automobili, perché sono ancora poche le persone convinte di un mezzo elettrico a lungo raggio e i più si limitano a un’elettrica da città. Ecco che gli LCV sono i veri re dell’ultimo miglio, come si indicano tecnicamente le consegne a breve raggio: l’oggetto della nostra analisi, il Toyota Proace City Electric, arriva a 260-280 km di autonomia, l’ideale per un’intensa giornata di lavoro. L’altra analisi è dedicata invece alla Maserati Grecale, il Suv che ha l’obiettivo di rilanciare una Casa dalla grande storia. Ci sono tutte le premesse per centrarlo, visto che il modello del Tridente è bello fuori, lussuoso dentro ma soprattutto con un pieno di tecnologia che da tempo non si vedeva su un’auto italiana. Buona lettura.
17 ANALISI A Proace.qxp_Layout 1 06/07/22 08:52 Pagina 44
L’ANALISI DI
Proace City Electric Garantito 10 anni Anche Toyota sfrutta il veicolo commerciale compatto elettrico realizzato da PSA per i marchi Peugeot, Citroën e Opel e atteso alla “condivisione” verso fine anno anche da Fiat Professional. Ecco il Proace City Electric, che si affianca al Proace Electric, di medie dimensioni, realizzato sulla stessa base di Citroën e-Jumpy, Peugeot e-Expert, Opel Vivaro-e. A differenziarlo dagli analoghi modelli transalpini è soprattutto la garanzia di 10 anni, una caratteristica unica nell’intero panorama dei veicoli commerciali, con in più 8 anni o 160.000 km di garanzia sulla batteria di trazione. Due le varianti: Van dedicata alle merci e Verso per i passeggeri, da cinque a sette posti. Il furgone è disponibile Short (440 cm di lunghezza) e Long (475 cm), quest’ultimo anche con passo più lungo (297,5 contro 278,5) e uno sbalzo posteriore maggiorato. Entrambi contano su una superficie di carico grande quanto basta a ospitare due Europallet, qualità rara nel loro segmento di mercato. I rispettivi volumi di carico sono di 3,3 e 3,9 metri cubi, mentre il carico utile di 700 kg è ai vertici della categoria. Interessante anche la capacità di traino, pari a 750 kg. di Maurizio Bertera
LA GAMMA Il Proace City Electric viene spinto da un motore da 57 kW (77 Cv), in grado di garantire un’autonomia 44 | GIUGNO-LUGLIO 2022
Wltp compresa tra i 260 e i 280 km. La compatibilità con le colonnine fino a 100 kW permette di ripristinare l’80% della carica in 30 minuti. La gamma si
MISSIONFLEET
articola su due allestimenti. Quello Active offre il pacchetto di sicurezza attiva Toyota Safety Sense, la radio con bluetooth, il climatizzatore, i sensori di parcheggio posteriori e l’On Board Charger da 11 kW. Al vertice c’è l’allestimento Comfort, che aggiunge il sistema multimediale con schermo da 8” e smartphone integration, i sensori di parcheggio anteriori, il sensore pioggia, i fari fendinebbia ed il sistema Smart Cargo per aumentare il volume di carico. Il listino parte da 32.100 euro, Iva e messa su strada escluse, per il modello L1 (quindi il Short) a porta singola e da 32.250 per quello a porta doppia.
LA PREFERITA Abbiamo provato la versione Comfort che si è rivelata silenziosa e brillante (0-100 km/h in 11,2 secondi), con un consumo che si è attestato, secondo il computer di viaggio, su 20,3 kWh/100 km procedendo a 105-110 km/h
costanti in autostrada e sui 10 kWh su percorsi extraurbani. Naturalmente, spingendosi ai 135 km/h, autolimitati elettronicamente, l’autonomia scende a vista d’occhio, ma non è questo lo spirito con cui si deve guidare un mezzo elettrico, concepito per un utilizzo prevalentemente urbano e occasionalmente extraurbano. Buono l’assorbimento delle sospensioni e ottima la stabilità, con una sensazione di sicurezza derivante dal baricentro più basso, rispetto al modello equipaggiato con il turbodiesel. Per gestire al meglio l’efficienza della power-unit elettrica si può impostare uno dei tre drivemodes, con la modalità Eco che riduce la potenza e la coppia di 260 Nm per prolungare al massimo la durata della carica elettrica oppure la Normal e riservando la Power a situazioni che richiedono il massimo dello sprint, come sorpassi o salite in forte pendenza.
17 ANALISI A Proace.qxp_Layout 1 06/07/22 08:52 Pagina 45
L’ANALISI DI
IN ARRIVO Non si prevedono allargamenti della gamma a breve termine
I TEMPI DI CONSEGNA Si parla di sei mesi alla luce della situazione attuale del mercato, ma ci sono spesso promozioni molto interessanti per averla in tempi più rapidi.
IL VALORE RESIDUO Tutte le Toyota hanno un buon valore sul mercato dell’usato e sicuramente gli ultimi modelli di successo lo hanno alzato. Prima della messa in vendita, le auto Toyota Approved vengono esaminate da tecnici qualificati e sottoposte a una serie completa di oltre 100 controlli tecnici. Nella scelta, si può includere in anticipo i tagliandi di manutenzione nel programma di finanziamento Re-Drive – che offre il Valore Futuro
Garantito sull’usato – così da avere la garanzia del post vendita della Casa a disposizione.
I COSTI DI GESTIONE Come detto, Proace City Electric è tutelato dal programma Toyota Relax, che garantisce il mezzo per 10 anni (o 250.000 km) a fronte della manutenzione regolare presso la rete. La batteria viene invece garantita per 8 anni o 160.000 km, al 70% della capacità. Da sottolineare che la Casa ha studiato una serie di pacchetti di manutenzione della durata di 2, 3, 4, 5 o 6 anni, ognuno dei quali comprende tutti gli interventi di manutenzione ordinaria raccomandati dal costruttore in quell’arco di tempo.
LE FORMULE FINANZIARIE Il prodotto più interessante di Toyota Financial Services è FinFast After Sales, il finanziamento che permette di rateizzare qualsiasi
MISSIONFLEET
intervento o acquisto, in modo veloce e personalizzato. È immediatamente disponibile in officina: basta solo un documento di identità e l’IBAN per finanziare da 400 a 1500 euro, con rate da sei a 36 mesi. Toyota Easy, Valore Toyota e Lease per Drive sono le altre formule per l’acquisto proposte dalla Casa.
IL NOLEGGIO Il ‘lungo termine’ è rappresentato da Kinto One, pensata per avere i vantaggi di un modello nuovo Toyota con canone mensile fisso e una vasta gamma di servizi inclusi: manutenzione, protezione assicurativa, assistenza stradale, gestione bollo e multe, messa su strada.
I PREGI E I DIFETTI C’è davvero tanto spazio, in abitacolo e nel vano che mostra una buona facilità di carico. Tra i pregi mettiamo l’infotainment che funziona
bene, come se fosse uno smartphone. I difetti? Diciamo che lo stile non è particolarmente originale o coinvolgente, sia esternamente che internamente. Ma se ne può fare a meno, considerando tutto il resto, a partire dai consumi di energia.
IMMAGINE Basta la decisione presa due anni fa da Toyota di creare una divisione specifica per i cosiddetti LCV (veicoli commerciali leggeri) per capire l’importanza che la Casa riserva al settore. Toyota Professional si occupa di vendere i furgoni e prestare assistenza. Proace City fa parte di una precisa strategia di occupazione del mercato, seguita al debutto di altri due validi modelli quali Hilux e Proace. L’adozione della motorizzazione elettrica lo pone ai vertici del segmento, sposando la natura di Toyota nelle zero emissioni. GIUGNO-LUGLIO 2022 | 45
18 ANALISI B Maserati.qxp_Layout 1 06/07/22 08:53 Pagina 46
L’ANALISI DI
Maserati Grecale 3.0 V6 Trofeo Made in Italy al TOP Maserati soffia forte, molto forte: il nome Grecale – scelto per il nuovo Suv – deriva dal vento mediterraneo che soffia da nord-est. L’ultimo di una serie partita nel 1963 con Mistral, poi Ghibli, Bora, Khamsin e Levante. Subito tre motorizzazioni: le mild hybrid GT e Modena accanto alla top di gamma Trofeo con un nuovo V6 derivato dall’unità Nettuno che ha esordito sulla recente MC20. Fra circa un anno arriverà la quarta emanazione del modello: Grecale Folgore, la variante elettrica. Rispetto al cugino maggiore Levante, Grecale è più corto e nasce da una piattaforma differente, quella per le Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Dimensioni medio-grandi per Grecale, quindi, data la lunghezza di 485 cm. Il design esterno incorpora tutti gli elementi caratteristici delle Maserati: dalle tre feritoie sulla fiancata al voluminoso Tridente sull’altrettanto generosa griglia frontale che forma un incavo ed è protetta visivamente dalle tradizionali barre verticali; il simbolo di Nettuno, il Tridente, è riproposto come sempre sul terzo montante. I fari tendono all’ovale, mentre i fanali posteriori a boomerang sono un omaggio alla 3200 GT del 1998, disegnata da Giorgetto Giugiaro. Linea grintosa e molto slanciata. di Maurizio Bertera
LA GAMMA
2.0 con rete a 48 volt, ora anche su Levante. Il classico Grecale GT e Modena turbocompressore azionato dispongono del quattro dai gas di scarico è assistito cilindri mild hybrid a benzina ai bassi regimi dal 46 | GIUGNO-LUGLIO 2022
MISSIONFLEET
compressore elettrico eBooster, alimentato dalla batteria o dal Bsg (alternatore-generatore a cinghia). Sulla GT la potenza massima è di 300 CV, mentre sono 330 sulla Modena. La coppia massima è sempre di 450 Nm da 2.000 a 5.000 giri. Accelerazione 0-100 rispettivamente di 5”6 e 5”3. Per entrambe le vetture la velocità massima raggiunge 240 km/h. Emissioni CO2 sul ciclo combinato Wltp da 198 a 210 g/km, consumi medi 8,6-9,2 l/100 km. La trasmissione a trazione integrale con cambio automatico è ad otto rapporti. Il differenziale posteriore meccanico autobloccante a slittamento limitato è di serie sulla Modena, optional sulla GT. Come le sospensioni con ammortizzatori attivi.
LA PREFERITA Il pezzo forte della gamma è Grecale Trofeo, con il V6 biturbo 3.0: le differenze maggiori rispetto a quello
della MC20 risiedono nella coppa a umido invece che a secco e ad un sistema di disattivazione dei cilindri ridisegnato. Il cuore però conserva la tecnologia ereditata dalla Formula 1. Il risultato è un’erogazione della potenza molto fluida ed efficiente, atta ad ottenere sia minori consumi che migliori prestazioni, a seconda dei desideri. La Grecale Trofeo dispone di 530 CV a 6.500 giri, abbinati ad una coppia massima di 620 Nm, disponibili fra 3.000 e 5.500 giri. Accelerazione 0-100 in 3”8 e 285 km/h di velocità massima. Sempre trazione integrale e cambio automatico ad otto rapporti. Il prezzo è di 114.950 euro.
IN ARRIVO A parte la già citata Folgore, la Casa non prevede a breve ulteriori allargamenti della gamma. La variante a zero emissioni utilizzerà un sistema a 400 volt e la capacità ammonterà a 105 kWh, quindi s’ipotizza
18 ANALISI B Maserati.qxp_Layout 1 06/07/22 08:53 Pagina 47
L’ANALISI DI
un’autonomia media adatta almeno al medio raggio.
I TEMPI DI CONSEGNA Mediamente bisogna attendere tra i sei e gli otto mesi
IL VALORE RESIDUO Il modello mantiene un valore di riferimento nella sua categoria, al di là del ‘peso’ del marchio. Tutto passa attraverso Maserati Approved che seleziona i migliori modelli usati dopo ben 121 controlli di idoneità in cui vengono valutate le condizioni della vettura. A questa viene data una garanzia estendibile fino a 2 anni con chilometraggio illimitato: copertura straordinaria che si va ad aggiungere all’eventuale tempo residuo della garanzia sul nuovo e decorre dalla scadenza di quest’ultima. Un motore di ricerca è disponibile sul sito web della Casa.
MISSIONFLEET
I COSTI DI GESTIONE
IL NOLEGGIO
Con il piano Maserati Extended Warranty, è possibile estendere la copertura di garanzia di 12 o 24 mesi senza limiti di percorrenza, arrivando a cinque anni dall’immatricolazione. Volendo si può chiedere anche un sesto e settimo anno con la Limited Extended Warranty. Infine, non mancano soluzioni assicurative personalizzate presso le concessionarie.
A occuparsene è Leasys, divisione attenta ai clienti business: per esempio, la Grecale GT – mentre scriviamo – viene proposta a 1.048 euro al mese, su un contratto a 48 mesi, con anticipo zero e 80mila km.
stato gradito e ovviamente il prezzo non è per tutti.
IMMAGINE
Grecale è l’espressione di una grande tradizione come quella di Maserati e al tempo stesso esprime una visione moderna, un po’ mancata nel recente passato. L’infotainment (pilotato dall’interfaccia I PREGI E I DIFETTI Maserati Intelligent Partiamo dalla linea elegante Assistant, basata su Android Auto) e l’ottimo impianto e sportiva, che la differenzia audio, realizzato dalla Sonus da tante altre Suv ed Faber, (eccellenza italiana eccellenti prestazioni in un nella riproduzione musicale comportamento nitido e preciso, nonostante la mole e di altissimo livello) sono LE FORMULE l’esempio del salto di la massa che supera di poco FINANZIARIE qualità, evidente i 20 quintali. Insomma, dà la nell’equipaggiamento. Poi sensazione di sentirsi piloti, FCA Bank propone due resta il fascino del classico: tanto nei tratti veloci quanto formule per la Grecale: il ricami e cuciture per plancia, leasing classico con anticipo nelle curve in serie. Altro pregio evidente: un interno di pannelli e sedili s’ispirano ai personalizzabile e durata segni grafici ricorrenti nelle massima di 60 mesi, con lusso, con il monitor touch opere di Luigi Nervi, uno dei valori di riscatto definiti in più grande mai montato da maggiori architetti del ’900. fase di sottoscrizione una vettura della casa contrattuale, o il Rateale modenese, accompagnato da E a seconda degli allestimenti, la Grecale con rata a tasso fisso e una massiccia riduzione di cambia l’arredo, con la pelle flessibilità nella durata (da tasti fisici con un secondo a farla da padrona più legno 12 a 60 mesi) dopo aver monitor a raccogliere i vari o fibra di carbonio. Made in versato un anticipo comandi. Difetti? Qualche Italy al top, insomma. plus nelle funzioni sarebbe variabile. GIUGNO-LUGLIO 2022 | 47
19 Abb.qxp_Layout 1 06/07/22 08:54 Pagina 48
MISSIONFLEET IMPIANTI ALL’AVANGUARDIA
INGEGNO TOSCANO Una stazione di ricarica per veicoli elerici ogni 20 minuti: a questo ritmo, ABB E-mobility raddoppia la produzione nel nuovo stabilimento in San Giovanni Valdarno
L di Paola Mighetto
a Toscana diventa protagonista della mobilità elettrica: a San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo, è stato inaugurato il più grande impianto di produzione di stazioni di ricarica in corrente continua in Italia, di Abb E-Mobility. Si tratta di un centro di eccellenza da 30 milioni di dollari che va a raddoppiare la capacità produttiva della multinazionale elvetico-svedese: lo stabilimento è in grado di realizzare oltre 10mila impianti in più all’anno. Il sito, infatti, rappresenta un punto di riferimento all’avanguardia: ogni 20 minuti “sforna” una colonnina. Ha 15 aree di test che possono simulare 400 sessioni di rifornimento ogni giorno. Gli amministratori locali non celano l’entusiasmo: «Siamo orgogliosi di ospitare nel Valdarno aretino un progetto che opera secondo i criteri di sostenibilità – osserva il presidente della Regione
48 | GIUGNO-LUGLIO 2022
Toscana, Eugenio Giani –. La progettazione e produzione di sistemi per veicoli elettrici, fra cui il sistema Terra 360 per la ricarica dei veicoli, sono la sintesi quasi leonardiana di ciò che in Toscana s’intende per ‘ingegno’ e ricerca al servizio dello sviluppo». L’intera gamma di soluzioni di ricarica Abb in corrente continua sarà prodotta qui.
FABBRICA SOSTENIBILE Ecco che l’edificio punta a ottenere la certificazione Gold Level Leed: l’acqua piovana viene raccolta per l’irrigazione, mentre il 100% degli scarti di produzione viene riciclato e la totalità del fabbisogno energetico è soddisfatta da fonti rinnovabili certificate. Compreso un impianto fotovoltaico che fornisce 720MWh di elettricità, il che corrisponde alla mancata emissione di 338 tonnellate di CO2 all’anno. Inoltre, la distribuzione elettrica della fabbrica è ottimizzata grazie ad Abb Ability Energy e Asset Manager, una piattaforma che monitora e gestisce in modo efficiente oltre 9.000 dispositivi in tutta la struttura, tra cui la regolazione termica, l’illuminazione e le unità di
trattamento dell’aria. Per un potenziale risparmio energetico del 60% rispetto alle soluzioni tradizionali.
SPERIMENTAZIONI Abb è title partner della Formula E, il GP di Formula 1 che si corre con le monoposto elettriche. Un’opportunità che le consente di spingere i confini della tecnologia provata in pista a situazioni del mondo reale, contribuendo così ad accelerare sulle soluzioni di ricarica. Ma non è tutto: investendo il 14% del suo fatturato in Ricerca e Sviluppo, l’azienda è attiva in svariati progetti pionieristici. Tra essi c’è “L’arena del futuro” sull’autostrada Brebemi (Milano-Brescia) dove si sta sperimentando la ricarica dei veicoli per induzione: percorrendo corsie cablate le batterie ripristinano l’autonomia. Dopo le prove con una Fiat 500 elettrica, equipaggiata appositamente, è stato dimostrato che si può viaggiare a velocità elevate senza consumare l’energia accumulata nella batteria. Dunque, l’efficienza del flusso proveniente dall’asfalto e diretto alla vettura è paragonabile a quella delle stazioni di ricarica rapida. In questo modo non è necessario fermarsi per effettuarla. Soprattutto, le rilevazioni relative all’intensità del campo magnetico dimostrano l’assenza di qualsiasi effetto sul guidatore, sui passeggeri e sui pedoni.
19 Abb.qxp_Layout 1 06/07/22 08:54 Pagina 49
20 Provato per voi Ford Transit.qxp_Layout 1 06/07/22 08:54 Pagina 50
MISSIONFLEET PROVATO PER VOI
E-TRANSIT
PER ESSERE SEMPRE LEADER IN EUROPA Stesso volume di carico del diesel, costi di manutenzione più bassi, 317 km di autonomia a zero emissioni e la divisione dedicata Ford Pro. Il last mile delivery non conosce più confini commerciale Ford con un pacchetto di tecnologie integrate e connesse.
FURGONI CONNESSI
di Matteo Gallucci
A Anche il settore dei veicoli commerciali cambia a favore di una mobilità più sostenibile e i mezzi elettrici sono ormai una realtà consolidata. Oggi li troviamo numerosi soprattutto nelle grandi città e così anche Ford ha deciso di elettrificare il suo van di punta: il Transit. Esattamente, il furgone più venduto al mondo
50 | GIUGNO-LUGLIO 2022
diventa completamente elettrico. Si chiama Ford E-Transit e promette di essere particolarmente efficiente nel contesto cittadino e nella cosiddetta distribuzione nell’ultimo miglio. Attenzione, però, perché Ford E-Transit non solo non rinuncia alla praticità che lo ha reso celebre, ma migliora sia la qualità degli interni sia la connettività. Infatti, uno dei punti cruciali quando si elettrifica una flotta di veicoli da lavoro è quella di avere una gestione ottimale dei mezzi. Per questo è nato Ford Pro, un vero e proprio marchio di servizi che accompagna la transizione verso l’elettrico della gamma
Così connettività e scambio di dati in tempo reale permettono di monitorare ogni singolo veicolo, aumentando la produttività attraverso soluzioni di ricarica, telematica, assistenza e finanziamento. Tra le novità tecnologiche a bordo di E-Transit è impossibile non citare la tecnologia Pro Power Onboard. Si tratta di un duplice punto di ricarica da 230 Volt che si trova nel cassone e permette di alimentare apparecchiature elettriche o altri dispositivi, fornendo una potenza fino a 2,3 kW. Entrando in abitacolo, oltre a comode sedute troviamo il sistema di infotainment Sync 4 con display touch screen da 12”. Si tratta di un’altra novità che debutta nel segmento dei veicoli commerciali Ford, che permette sia la connessione al Cloud sia la piena integrazione con Apple Carplay e Anroid Auto.
CAPACITÀ INEGUAGLIATA La piattaforma su cui viene realizzato il nuovo Ford E-Transit è specifica per questo veicolo elettrico e permette di avere una capacità di carico,
20 Provato per voi Ford Transit.qxp_Layout 1 06/07/22 08:54 Pagina 51
MISSIONFLEET PROVATO PER VOI
potenza e numerose varianti di carrozzeria per coprire ogni esigenza lavorativa. Infatti, sono ben 25 le versioni differenti tra furgone, furgone doppia cabina e chassis cabinati con diverse lunghezze e altezze del tetto. La portata utile arriva ad un massimo di 1.758 kg, la massa totale da 3,5 a 4,25 tonnellate e lo spazio di carico da 9,5 a 15,1 metri cubi.
LA BATTERIA Ford E-Transit è il primo modello commerciale 100% elettrico di Ford e aiuta a perseguire l’obiettivo delle zero emissioni per tutti i veicoli venduti dal brand dell’Ovale Blu entro il 2035. La batteria ha una capacità di 68 kWh con tecnologia 400 Volt e garantisce una autonomia di 317 km da omologazione Wltp. Una percorrenza che mette al sicuro i professionisti per le esigenze a corto-medio raggio per cui vengono utilizzati in modo efficace gli Lcv elettrici. La batteria non compromette la capacità di carico nel vano e aiuta ad abbassare il baricentro. Viene garantita per 8 anni o 160mila km mentre la manutenzione prevede appuntamenti annuali a chilometraggio illimitato.
indipendenti e assicurano una dinamica di guida più precisa e confortevole. Tanto che ci si dimentica quasi di guidare un furgone visto che anche l’assetto è ottimamente calibrato per far sentire meno gli spostamenti di carico. Infine, sono tre le diverse modalità di guida: Normale, Slippery (per i fondi scivolosi a bassa aderenza) ed Eco per ottimizzare i consumi oltre alla modalità “L” per aumentare la frenata rigenerativa in fase di rallentamento.
SICUREZZA E REMOTE CONTROL Non mancano i sistemi di sicurezza Adas come la frenata d’emergenza automatica con rilevamento pedoni, il Cruise control, l’avviso del superamento involontario di corsia, il riconoscimento dei segnali stradali, il monitoraggio degli occupanti e i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con frenata d’emergenza. In più è disponibile l’applicazione Ford Pass anche per E-Transit. Così si potranno controllare da remoto l’apertura e la chiusura delle porte, pianificare la ricarica inviando un itinerario di
navigazione, pre-climatizzare l’abitacolo o conoscere l’autonomia residua.
QUANTO COSTA? Il prezzo di vendita di nuovo Ford E-Transit parte da 50.250 euro Iva esclusa. Il suo obiettivo è quello di diventare un vero e proprio “game changer” nel segmento dei veicoli commerciali a zero emissioni facendo risparmiare fino al 40% sui costi rispetto alla versione diesel. Con l’apporto dei servizi digitali di Ford Pro, che affiancano i clienti e sono fondamentali per massimizzare la produttività dei mezzi di lavoro, Ford punta a rimanere leader del mercato degli Lcv in Europa ancora a lungo anche con l’elettrico.
GUIDA FACILE A livello di potenza, il motore elettrico sincrono a magneti permanenti è collocato posteriormente. Due le varianti: da 135 o 189 kW pari a 184 e 269 CV. La coppia massima è, invece, di 430 Nm per entrambi. La velocità massima è di 130 km/h, così, da permettergli di affrontare in sicurezza anche tratti autostradali. Cambia lo schema delle sospensioni posteriori che sono ora GIUGNO-LUGLIO 2022 | 51
21 Idrogeno.qxp_Layout 1 06/07/22 08:55 Pagina 52
MISSIONFLEET CARBURANTI ALTERNATIVI
IL TEMPO DELL’IDROGENO La stazione di rifornimento di Venezia Mestre è stata inaugurata e Toyota Mirai è alla seconda generazione. L’orizzonte sostenibile si fa ancora più vicino seguenti. La berlina a idrogeno della casa giapponese è arrivata alla seconda generazione. Oggi ha un gruppo di celle a combustibile più potente e posizionato sotto al cofano anteriore. Sull’asse posteriore c’è un motore elettrico da 182 CV e 300 Nm di coppia e una piccola batteria che immagazzina l’energia prodotta dalle celle. I 3 serbatoi hanno una capacità di 5,6 kg contro i 4,6 della prima Mirai: l’autonomia aumenta del 30% a 650 km con un pieno.
VERDE È MEGLIO
S di Paola Baldacci
e per l’aviazione l’idrogeno è ancora un carburante alternativo lontano dall’utilizzo effettivo, nell’automotive la diffusione può dirsi piuttosto avanzata. Dopo Bolzano, con il suo stabilimento di H2, ecco aprire la prima stazione di rifornimento in ambito urbano e aperta al pubblico a Venezia Mestre. Anche qui è possibile fare il pieno per la mobilità su strada. L’impianto è dotato di due punti di erogazione, con una potenzialità di oltre 100
52 | GIUGNO-LUGLIO 2022
kg/giorno, che possono caricare autoveicoli in circa 5 minuti e autobus. Il tutto all’interno di un’area con specifici apparati di sicurezza e pompe per i carburanti tradizionali e colonnine per la ricarica elettrica (anche ultrafast). Il progetto è il punto di arrivo di un accordo fra Eni, Toyota e la città di Venezia, siglato nel 2019.
FLOTTA SPECIALE In base alla collaborazione, dieci Toyota Mirai vengono messe a disposizione per provare la guida più a zero emissioni che possa esistere, emettendo solo vapore acqueo. Tre sono state consegnate al sindaco della Serenissima, Luigi Brugnaro, e saranno utilizzate dal Comune. Altrettante entrano a far parte del parco auto dedicato al servizio di car sharing Kinto Share, mentre le rimanenti verranno aggiunte nei mesi
In tutto il mondo cresce l’attenzione per la produzione e distribuzione di idrogeno: in California si stanno costruendo 125 nuove stazioni di rifornimento, andando ad aggiungersi alle 45 già presenti. Invece, la Cina ha già raggiunto il 10% del mercato mondiale dei veicoli alimentati in questo modo. Ridurre la dipendenza energetica, investendo in quella che gli analisti finanziari chiamano hydrogen economy è una priorità dell’Unione europea. Il programma RePowerEu riporta al centro dell’interesse comunitario lo sviluppo di soluzioni per la produzione di idrogeno verde a costi competitivi e l’Italia, grazie all’elevata capacità produttiva potenziale da fotovoltaico e alle eccellenze industriali presenti, può giocare un ruolo strategico nel nuovo scenario energetico europeo.
21 Idrogeno.qxp_Layout 1 06/07/22 08:55 Pagina 53
Con TMD DOG, facciamo la guardia ai tuoi veicoli I furti di veicoli in Italia sono un’emergenza che non accenna a diminuire. Negli ultimi dieci anni ne sono stati rubati oltre un milione, con una percentuale di recupero del 38%*. Come puoi invertire questo trend negativo? Con il nostro TMD DOG, un innovativo servizio di protezione dell’asset che ti aiuta in caso di furto di uno o più mezzi, no al ritrovamento. TMD DOG si avvale del supporto dalla Centrale Operativa TEXA, munita di licenza Prefettizia, che collabora con le Forze dell’Ordine al recupero di veicoli rubati su tutto il territorio nazionale, ma anche all’estero, fornendo la posizione aggiornata e in tempo reale. *
fonte: Ministero dell’Interno, anno 2020.
Scopri di più su TMD DOG scrivendo a info.tmd@texa.com oppure chiamando il +39 0422 791311
22 Free To X.qxp_Layout 1 06/07/22 08:56 Pagina 54
MISSIONFLEET IN AUTOSTRADA
I PIANI DI FREE TO X Gli impianti di ricarica fast charge per auto eleriche saranno dislocati lungo tua la rete gestita da Aspi: il 2022 è l’anno decisivo. Investimento di 75 milioni, una trentina quelli aivi dall’estate
G
di Andrea Barbieri Carones STEFANO CATOLINO
uidare un’auto elettrica in autostrada, fermarsi in un’area di sosta a bere un caffè e ripartire dopo 20 minuti avendo ricaricato la batteria non sarà più un miraggio. Anzi, è fattibile già da ora e lo sarà sempre di più durante l’autunno e l’inverno, visto che Free To X sta installando stazioni di ricarica ultrarapida nelle aree di servizio lungo i tratti gestiti da Autostrade per l’Italia. Il piano della startup del gruppo Aspi è impegnativo: entro il 2023 rendere operative un centinaio di strutture, con una distanza media di 50 km l’una dall’altra. Ciò permetterà de facto di attraversare l’Italia con
54 | GIUGNO-LUGLIO 2022
un’auto “alla spina” eliminando buona parte dell’ansia da autonomia. L’investimento complessivo è di 75 milioni di euro, completamente finanziati da Autostrade per l’Italia. Il programma è iniziato con l’apertura di 15 stazioni, ciascuna delle quali dotata di 2 colonnine ad alta potenza. «Entro agosto 2022 dovremmo averne una trentina», spiega Stefano Catolino, head of emobility di Free To X, nata proprio per creare e sviluppare l’infrastruttura autostradale per vetture alimentate a batteria. Importante la tabella di marcia: nel giro di un anno si prevede l’inaugurazione di impianti a una cadenza mensile di 4/5 colonnine. Quanti di questi impianti saranno fast charge? «Free To X ha previsto 2 colonnine ultrafast da 300 kW in ogni impianto, con due connettori in grado di ricaricare contemporaneamente altrettanti autoveicoli a 150 kW. In seguito abbiamo previsto di raddoppiare la capacità a 4 colonnine. Inoltre, abbiamo anche colonnine fast multi standard con differenti tipologie di connettori, per poter garantire il servizio a tutte le auto elettriche in circolazione». Sono lunghe le procedure per installare nuove colonnine? «Attualmente, dopo avere
richiesto gli allacci al distributore e ottenuti i permessi autorizzativi, le attività in cantiere durano mediamente 2/3 mesi». Con quali modalità Free To X gestisce gli impianti e li mette a disposizione degli utenti? «Free To X opera come Charging point operator. Realizza e gestisce l’intera infrastruttura mettendola a disposizione, a condizioni non discriminatore e trasparenti, di tutti i Mobility service provider interessati. Anche attraverso le principali piattaforme di e-roaming internazionali. Ad oggi abbiamo sottoscritto contratti (comunicati anche al Ministero delle Infastrutture) con tutti i principali Msp italiani, che possono utilizzare l’infrastruttura. Sono loro che nella loro autonoma politica commerciale definiscono tariffe e abbonamenti». In che modo avverrà il pagamento delle ricariche in autostrada? «Per usufruire del servizio presso le stazioni di Free To X basta uno smartphone. E con le app dei vari Mobility service provider è possibile effettuare la ricarica. Oppure anche tramite una Rfid card che mettono a disposizione dei clienti. È in fase di test il pagamento diretto con carta di credito sul Pos installato sulla colonnina».
22 Free To X.qxp_Layout 1 06/07/22 08:56 Pagina 55
MISSIONFLEET IN AUTOSTRADA
Come funziona l’assegnazione delle aree? «Per operare presso le aree di servizio, Free To X ha siglato un contratto con Aspi. A sua volta, Autostrade per l’Italia lo ha comunicato al Mims, sulla base dei contratti di sub-concessione sottoscritti con altri affidatari presso le aree di servizio. Invece, al di fuori della rete autostradale – come nel caso degli aeroporti di Linate e Malpensa – Free To X firma un contratto con il concessionario stesso». Quali sono i criteri per sceglierle? «Le 100 stazioni di ricarica presso altrettante aree di servizio – il 48% del totale della rete di Aspi e circa il 20% di quelle italiane – sono state individuate di concerto con il Mims per assicurare la “neutralità geografica” da Nord a Sud della
STAZIONI ATTIVE IN AUTOSTRADA
IN FASE DI INSTALLAZIONE
Secchia Ovest (A1 - Milano - Bologna)
San Nicola Est (A1 - Napoli-Roma)
Flaminia Est (A1 - Firenze - Roma)
Montefeltro Ovest (A14 - Bologna-Ancona)
San Zenone Ovest (A1 - Milano - Bologna)
Torre Cerrano Est (A14 - Ancona-Pescara)
Conero Ovest (A14 - Bologna - Ancona)
Irpinia Sud (A16 - Napoli-Canosa)
Secchia Est (A1 - Bologna-Milano)
Irpinia Nord (A16 - Napoli-Canosa)
Giove Ovest (A1 - Firenze -Roma)
Brughiera Est (A8 - Milano-Varese)
Teano Ovest (A1 - Roma-Napoli)
Brughiera Ovest (A8 - Milano-Varese)
Arda Ovest (A1 - Milano-Bologna)
Po Est (A13 - Bologna-Padova)
Brianza Nord (A4 - Milano-Brescia)
Po Ovest (A13 - Bologna-Padova)
Monferrato Est (A26 - Genova-Gravellona)
Lario Ovest (A9 - Milano - Como)
Monferrato Ovest (A26 - Genova-Gravellona)
Lario Est (A9 - Milano - Como)
Torre Cerrano Ovest (A14 Ancona - Pescara)
San Zenone Est (A1 - Milano - Bologna)
Esino Est (A14 - Bologna -Ancona)
Brianza Sud (A4 - Milano-Brescia)
La Pioppa Est (A14 - Bologna-Ancona)
Arno Est (A1 - Firenze - Roma)
La Pioppa Ovest (A14 - Bologna-Ancona)
Aurelia Sud (A10 Genova - Savona) Arno Ovest (A1 - Firenze - Roma) Firenze Nord (A11 Firenze - Mare)
rete. La distanza media di circa 50 km è in linea con il regolamento europeo Afir (Alternative Fuels Infrastructure Regulation)».
Peretola Sud (A11 Firenze - Mare) Canne della Battaglia Ovest (A14 Canosa - Taranto) Canne della Battaglia Est (A14 Canosa - Taranto) Torre Fantine Est (A14 Lanciano-Canosa) Torre Fantine Ovest (A14 Lanciano-Canosa)
GIUGNO-LUGLIO 2022 | 55
23 News 3 22.qxp_Layout 1 06/07/22 08:56 Pagina 56
MISSIONFLEET
MERCATO
BUONI CARBURANTE 2022 Per tutto il 2022, i buoni carburante per un controvalore di 200 euro non concorrono alla formazione del reddito. Questo grazie a una misura per supportare i dipendenti aziendali, contenuta nel “Decreto Ucraina”: nella Gazzetta Ufficiale dal 21 marzo, oltre al taglio delle accise, il DL 21/2022 ha introdotto anche aiuti per sostenere le imprese e il lavoro, mentre nel mese di maggio 2022, con il “Decreto Energia”, sono state estese le categorie beneficiarie. Ecco che si sono aggiunti i lavoratori degli studi professionali e degli enti del terzo settore. Così come le persone in regime di lavoro dipendente privato che operano in smart working, gli apprendisti (assunti) e i soci di cooperative di produzione che hanno anche un rapporto di lavoro subordinato. Infine, non è stato previsto il limite di reddito da lavoro dipendente, perciò il bonus carburante viene concesso a prescindere dall’Isee. Il datore di lavoro può quindi riconoscere ai dipendenti buoni benzina o titoli similari per 200 euro in qualità di fringe benefit. E questi vanno a sommarsi ai 258,23 euro di spesa per beni e servizi stabilita dall’articolo 51 comma 3 del Testo Unico sulle imposte dei redditi da lavoro dipendente. Il lavoratore può consumarlo anche oltre il 2022. Resta da controllare la data impressa sul voucher stesso, in caso abbia una scadenza.
AD AFFI LA PIÙ GRANDE STAZIONE DI RICARICA D’ITALIA È stato presentato ad Affi, in provincia di Verona, il nuovo progetto di infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici di Ionity. Si tratta della più grande stazione d’Italia che conta ben 18 stalli con potenza di 350 kW e connettori Css Combo2. Sarà costruita nei parcheggi di un centro commerciale in Via Pascoli e alimentata esclusivamente con energia rinnovabile. Un Comune virtuoso, quello di Affi, che è stato il primo in Italia a raggiungere il target del Piano 20 20 20 del protocollo di Kyoto: ridurre le emissioni del 20% e alzare al 20% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Infine, portare al 20% il risparmio energetico. Il consorzio Ionity vuole quadruplicare il numero dei punti di ricarica entro il 2025 nella nostra Penisola: i cantieri aperti sono a Lecce (6 stalli da 250 kW presso il parcheggio dell’Hotel 8+), a Scarlino in provincia di Firenze (4 stalli da 350 kW e 2 in attesa di allacciamento alla rete) e in località Bei Poggi a Fiano Romano (Roma Nord) dove sorgeranno 12 stalli ultrafast (6 da installare e 6 in cantiere). Inoltre, sono previsti upgrade importanti delle stazioni di Piacenza e Carpi (da 4 a 6 stalli), Ceriale Sud, Brennero, Forlì, Binasco, Trento, Monselice, Portogruaro, Battipaglia, Versilia Est, Versilia Ovest e Rinovo Nord (da 4 a 5 stalli).
Registrazione Tribunale di Milano n° 219 del 28/03/2006 Direttore responsabile Paola Baldacci Collaboratori Andrea Barbieri Carones, Maurizio Bertera, Elisabetta Francioli, Matteo Gallucci, Paola Mighetto, Alessandro Palumbo, Salvatore Saladino, Ilaria Salzano Impaginazione Gianluca Ubezzi Stampa Faenza Printing Industries, Faenza (RA) Distribuzione in Italia Faenza Printing Industries, Faenza (RA)
56 | GIUGNO-LUGLIO 2022
Spedizione Posta Target - Magazine Tariffa abbonamento annuo: 35,00 euro Bonifico bancario per Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 13 di Milano c/c 000005445X70 - CIN X ABI 05696 CAB 01612 IBAN IT78X0569601612000005445X70 intestato a Newsteca Srl Regolamento Europeo 2016/679 Il titolare del trattamento dei dati personali utilizzati per l’invio della rivista è Newsteca srl. Gli interessati possono esercitare i diritti previsti dal citato Regolamento EU 2016/679 telefonando allo 02/36599030 o inviando email all'indirizzo: privacy@newsteca.it. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati è l’amministratore unico.
Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione: Via Larga, 6 - 20122 Milano Tel. 02/36599030 e-mail: redazione@newsteca.it www.missionline.it Amministratore Unico Marco Persico UFFICIO COMMERCIALE Tel. 02/36599030 Tiziana Gregori gregori@newsteca.it Cell: 333/3854276
Il valore futuro della tua Audi è già scritto. Audi Q2.
Da 319 euro* al mese con Audi Value, grazie agli Ecobonus. Se garantiamo il valore futuro della tua Audi è perché lo progettiamo fin dall’inizio. Con Audi Value hai la sicurezza di guidare subito il modello che preferisci con la libertà di scegliere, dopo tre anni, se completare l’acquisto, restituirlo o sostituirlo, contando sul suo valore futuro. Scoprila nel nostro Showroom o su audi.it
TAN 5,69% - TAEG 6,69% Q2 30 TDI S tronic Admired Advanced a € 33.620 (chiavi in mano IPT esclusa - compresa estensione di garanzia “Audi Extended Warranty” 1 anno / 60.000 km, grazie al contributo di Audi Italia e delle Concessionarie Audi che aderiscono all’iniziativa pari ad € 610, ed un contributo statale pari ad € 2.000 vincolato alla rottamazione di un veicolo di categoria M1 rispettati tutti i requisiti previsti dalla Legge n. 145/2018 (“Legge di Bilancio 2019”), dalla Legge n. 178/2020 (“Legge di Bilancio 2021”), dal DM 20/03/2019 e dal D.L. 1 marzo 2022 n. 17 e successive modifiche ed integrazioni normative. Prezzo applicato solo nel caso di acquisto della vettura con finanziamento Audi Financial Services. Prezzo di listino IVA inclusa € 36.230) - Anticipo € 10.122,53 - Finanziamento di € 23.797,47 in 35 rate da € 319 comprensive dei seguenti servizi in caso di adesione: Manutenzione Premium Care 24/30.000 24 Mesi 30.000 Km € 0. Interessi € 3.411,94 - TAN 5,69% fisso - TAEG 6,69% - Valore Futuro Garantito pari alla Rata Finale di € 16.044,41, per un chilometraggio totale massimo di 45.000 km - In caso di restituzione del veicolo eccedenza chilometrica 0,07 euro/km - Spese istruttoria pratica € 300 (incluse nell’importo totale del credito) - Importo totale del credito € 23.797,47 - Spese di incasso rata € 2,25 / mese - costo comunicazioni periodiche € 3 - Imposta di bollo/sostitutiva € 59,49 - Importo totale dovuto dal richiedente € 27.352,90 - Gli importi fin qui indicati sono da considerarsi IVA inclusa ove previsto - Informazioni europee di base/Fogli informativi e condizioni assicurative disponibili presso le Concessionarie Audi. Salvo approvazione Audi Financial Services. Offerta valida sino al 30/06/2022. La vettura raffigurata è puramente indicativa.
Q2 30 TDI S tronic Admired Advanced. Consumo di carburante (l/100 km) ciclo combinato (WLTP): 4,7 - 5,2. Emissioni CO₂ (g/km) ciclo combinato: (WLTP) 124 - 136. I valori indicativi relativi al consumo di carburante e alle emissioni di CO₂ e/o, in caso di modello ibrido plug-in, al consumo di energia elettrica, sono rilevati dal Costruttore in base al metodo di omologazione WLTP (Regolamento UE 2017/1151 e successive modifiche e integrazioni). I valori di emissioni CO₂ nel ciclo combinato sono rilevanti ai fini della verifica dell’eventuale applicazione dell’Ecotassa/Ecobonus, e relativo calcolo. Eventuali equipaggiamenti e accessori aggiuntivi, lo stile di guida e altri fattori non tecnici, possono modificare i predetti valori. Per ulteriori informazioni sui predetti valori, vi invitiamo a rivolgervi alle Concessionarie Audi e a consultare il sito audi.it. È disponibile gratuitamente presso ogni Concessionaria una guida relativa al risparmio di carburante e alle emissioni di CO₂, che riporta i valori inerenti a tutti i nuovi modelli di veicoli.
Sesto Autoveicoli Spa Viale Edison 130, 20900 Sesto San Giovanni (MI) Tel. 02 262831 - email: bdc-vendita@sestoautoveicoli.it www.sestoautoveicoli.it