Gazzetta Matin dell'1 giugno 2015

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■ RITIRI / L’11 luglio tornerà in Valle il grande calcio

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A scuola di domani di Enrico MARTIAL aneggiare il tema M della scuola è difficile, per quanto della

massima importanza. Nel suo libro recente, Cesare Dujany racconta come nei primi anni (o decenni) dell’autonomia l’Assessorato alla pubblica istruzione sia stato quello tra i più importanti da assegnare. Pochi giorni fa il Salone di Palazzo regionale è stato intitolato a Maria Ida Viglino, insegnante di matematica e assessore. Tutti noi siamo stati a scuola: ma soprattutto abbiamo a che fare con persone che della loro esperienza a scuola portano ancora con sé pregi e difetti. Il Consiglio Valle ha invitato con una mozione l’Assessorato a darsi una mossa, di fronte all’iniziativa presa da Matteo Renzi con la “Buona Scuola”. La nostra autonomia ha fino ad ora prodotto poco, con faticosi tentativi d’innovazione oppure iniziative spesso scoraggiate dal mondo freddo della politica e degli insegnanti. Certo, a confrontarsi con l’Italia, la scuola valdostana non sembra meritare interventi specifici. Eppure ci sono segnali d’insufficienza, e variamente rappresentati: diverse famiglie cercano di integrare la formazione con corsi di lingua all’estero oppure con Intercultura, o con esperienze lavorative.

Al Lycée René Dayve di Passy si è quasi formata una piccola colonia di studenti in fuga dalla Valle, altri sono finiti a Valbonne. Anche i numeri sono sconfortanti: gli abbandoni scolastici in Valle sono superiori persino alla media italiana, il numero di laureati troppo basso rispetto agli standard europei. La reazione di un certo numero d’insegnanti al cambiamento partito da Roma è stato di rumorosa chiusura, con argomenti che circolano soltanto all’interno della loro corporazione e lasciano freddi molti di noi. Per quanto fondati, essi esprimono paure, questioni di assunzioni e trasferimenti, e molta retorica nazionale, figlia dell’assemblearismo italiano degli anni Settanta che ancora sfianca in riunioni lo spirito positivo di molti educatori. Da subito occorre invece una visione più ampia, perché a scuola vanno coloro che affronteranno le sfide della Valle d’Aosta di domani. E’ una faccenda che ci riguarda tutti noi e tutta la Valle, e non soltanto qualche migliaio di persone, da regolare con denaro e posti sicuri. E’ forse il primo messaggio che ci si attende dalla politica: usare i margini dell’autonomia per migliorare la scuola e per preparare il futuro, e non già per difendere fortini vecchiotti e arroccati.

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IL MONACO A SAINT-VINCENT E IL TORINO SARÀ A CHÂTILLON Dopo l’abbuffata con la due giorni del Giro d’Italia, la Riviera delle Alpi nuovamente al centro del grande sport: in programma amichevoli con Queens P.R., Psv e Basilea SAINT-VINCENT - Non ci sarà la Juventus Campione d’Italia, ma nella media Valle gli operatori turistici hanno di che rallegrarsi. A Saint-Vincent, infatti, l’11 luglio arriverà in ritiro precampionato una ‘grande’ del calcio mondiale, quel Monaco eliminato a fatica proprio dai bianconeri di Allegri nei quarti di Champions. In programma, ci sono alcune amichevoli con QPR, PSV e Basilea. A Châtillon, invece, a fine luglio sarà la volta del Torino. ■ a pagina 33

CANTINE APERTE

SERVIZIO alle PAGINE 4-5

Editoriale

In alto i calici

■ COMMERCIO / Timidi segnali di ripresa nel settore alimentare

PICCOLA DISTRIBUZIONE IN CRISI IL SEGNO + È SOLO PER I GRANDI AOSTA

SORRPRESA: CHIUDE LA CITTADELLA IN ATTESA DELLA SENTENZA SU UN RICORSO AL TAR PER LA GESTIONE ■ a pagina 20

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TEL:

CALCIO Il Saint-Vincent Châtillon torna in Prima categoria ■ a pagina 46

AOSTA - Commercio, timidi segnali di ripresa. Ma solo per la grande distribuzione, e solo nel settore alimentare. Per la piccola distribuzione è ancora crisi. ■ a pagina 11

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PRIMO PIANO

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■ COURMAYEUR / Skyway Monte Bianco, la nuova funivia, ha aperto in sordina sabato 30 maggio

L’OTTAVA MERAVIGLIA del mondo è qui

In attesa dell’inaugurazione con il premier Renzi, con 40 euro si può salire ai piedi del Tetto d’Europa; 1.500 i visitatori nel week-end Erika DAVID inviata a Punta Helbronner COURMAYEUR - «È come passare dalla guida di una 500 a una Ferrari». C’è emozione, orgoglio, ma anche tanta tensione tra chi, come Stefano e Gionatan, o Liliano ed Enrico, è alla guida delle cabine della Skyway Monte Bianco, l’avveniristica funivia che ha aperto sabato 30 maggio. La prima cabina era piena: scialpinisiti e alpinisti, curiosi, gente del posto e dipendenti, poi via via per tutta la giornata, fino all’ultima dicscesa delle 17, sono state circa 500 le persone che non hanno voluto perdersi la prima giornata di apertura della funivia conosciuta come l’ottava meraviglia del mondo. Gli addetti agli impianti elettrici e alle pulizie hanno lavorato tutta la notte perché tutto fosse pronto e in ordine per sabato mattina. L’acciaio e il vetro, elementi che caratterizzano le tre stazioni dell’impianto, brillano come i ghiacciai sui quali lo sguardo si posa emozionato. Quando le cabine iniziano la rotazione permettendo una panoramica a 360° sul la vallata scatta lo stupore dei passeggeri, soprattut-

La cabina in avvicinamento a Punta Helbronner e in basso a sinistra il Rifugio Torino, per il quale urge una ristrutturazione per adeguarsi al moderno stile dell’impianto; al centro uno scorcio del Bistrot des Glaciers e a destra la stazione di arrivo a Punta Helbronner

Francesconi: «Felici di vedere le persone felici»

COURMAYEUR - «Quando vediamo le persone contente siamo contenti anche noi, in fondo abbiamo lavorato per quello». Roberto Francesconi, amministratore delegato delle Funivie Monte Bianco si guarda attorno soddisfatto: tutto sembra funzionare e il gradimento dei primi ospiti della Skyway è evidente dal clic delle macchine fotografiche e gli «oh» di commento di chi si affaccia alle grandi vetrate. «La soddisfazione più grande è stata aver sentito che tutti, in questi anni, dagli enti, alle imprese, dal Comune alla struttura tecnica regionale fino ai dipendenti, hanno tirato la carretta nella stessa direzione. Questo ci ha fatto rispettare i programmi e aprire in tempo e non è così scontato, soprattutto in Italia». Si è iniziato a parlare della ristrutturazione della funivia Monte Bianco nel 1999. Dopo 11 anni di lavoro burocratico il 31 marzo 2011 la consegna dei lavori e il via al cantiere. «I lavo-

ri non sono ancora finiti - ricorda Francesconi - abbiamo avuto bisogno di un momento di pre-esercizio dell’impianto, prima dell’inaugurazione con il premier Matteo Renzi attorno al 20 giugno, per andare avanti con le ultime fasi che prevedono la demolizione delle vecchie funivie e il ripristino ambientale, operazioni che si concluderanno nel 2016, come previsto». Soddisfatto anche Sergio Ravet, responsabile della sicurezza del cantiere: «Siamo riusciti a fare tutto questo in 4 anni, finendo con un mese di anticipo e senza gravi infortuni a nessuno» dice con orgoglio. Ravet ricorda i momenti più difficili, la prima estate, quando si è dovuto fare i conti con i malori degli operari dovuti all’altitudine. «Abbiamo approfondito le visite mediche e riorganizzato i turni in quota per evitare sbalzi, superata questa fase, tutto è girato per il verso giusto». ■ e.d.

Un po’ di numeri • • • • •

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11 anni di studi 4 anni di lavori 650 operai al lavoro 138 milioni di euro di investimento portata oraria di 800 persone nel primo tronco e 600 nel secondo 4 minuti da Entrèves al Pavillon 5 minuti dal Pavillon a Punta Helbronner 2.200 metri di dislivello complessivo 40 euro biglietto intero 3 sale ristorante da 150 posti 1 cucina

In Salita In alto da sinistra i vetturini Liliano ed Enrico; Stefano e Gionatan; qui a sinistra mamma Bianca con Teresa, Riccardo, Federico e Alberto venuti a trovare il papà al lavoro alle Funivie; in basso da sinistra la presidente della Funivie Monte Bianco Ivette Clavel e l’ad Roberto Francesconi e Sergio Ravet, responsabile della sicurezza photogallery su www.newsvda.it

TAMARA LANARO

Sindaco Châtillon

YVETTE CLAVEL

Direttrice Funivie Monte Bianco

MARCO GIRELLI

Allenatore St-Vincent/Chatillon

to degli alpinisti, francesi, forse abituati a mezzi più spartani. «È il fattore “wow” ed è veramente impressionante, anche per me è stato così la prima volta, è bellissimo» dice un emozionato Gionatan, alla guida della cabina. Da Pontal di Entrèves (1300 mt) al Pavillon du Mont Fréty (2.200 mt) in 4 minuti, salendo le scale sotto un soffitto stellato (o approfittando dell’ascensore) si raggiunge la seconda cabina e dopo altri 5 minuti si arriva ai 3.462 metri di Punta Helbronner. Qui “l’effetto wow” è un continuo. Dappertutto ampie vetrate lasciano intendere cosa ci aspetta uscendo e salendo più su, sulla scala a chiocciola che porta fino ai 3.466 metri della terrazza panoramica. Si rimane senza fiato, un po’ per la quota che si fa sentire, ma soprattutto per l’emozione di chi, senza ramponi e imbrago, si trova al cospetto del Tetto d’Europa. E ogni volta, è come se fosse la prima volta.

In Discesa Appena insediata, la prima cittadina annuncia un provvedimento che sara accolto con grande soddisfazione dalla popolazione: taglio del 50% di tutte le indennità per gli amministratori del Comune. Chapeau. Proprio un bel regalo alla neo presidente quello fatto dalle ditte che per quattro anni hanno lavorato con impegno costante per consegnare nei tempi (anzi, anche prima) i lavori della nuova funivia. Bravi tutti. Partita un po’ in sordina, la seconda parte della stagione di Seconda categoria della squadra termale è stata di primissimo piano. E il ritorno in Prima, dopo appena un anno, è il giusto premio per tanto impegno. Complimenti.

GUIDO THÉODULE

Consigliere comunale Saint-Denis

ANGELO FILIPPINI

Sindaco di Pollein

GIULIO MALCUIT

Capitano Challand S.A. I

Il braccio di ferro per il governo cittadino lo perde 7-4 contro il rivale, il riconfermato sindaco Franco Thiébat. Théodule ha proposto la sua squadra di governo (con in giunta lo stesso Thiébat), ma ha perso ai voti. Prima seduta della nuova legislatura decisamente agitata a Pollein. Il perché sta tutto nel rifiuto del sindaco di far effettuare alla minoranza delle riprese con telecamera. Cosa c’era di segreto, se tanto viene tutto verbalizzato? Ai biancoverdi non è bastato vincere la regular season per tornare a giocare la finalissima della serie A di tsan. Ieri lo Challand S.A. I è stato battuto una manche contro due da un pimpante Montjovet I.


1P ■ cantine aperte / Consueto successo d °

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Nelle cantine, br

La famiglia Grosjean

Simonetta PADALINO e Laura G.VINAJ inviate nelle cantine Una grande festa. Un inno al vino, al luogo dove viene prodotto e conservato e a chi lo produce, ma anche a tutto ciò che con il vino si sposa bene, lo evoca, lo esalta, come il cibo e la buona musica. E’ anche questo Cantine Aperte, una bella giornata di festa per appassionati e produttori, con molte delle cantine hanno ospitato produttori di formaggi e salumi. Giunta alla sua 23ª edizione, la manifestazione di domenica 31 maggio, organizzata dal Movimento Turismo del Vino, ha visto in Valle d’Aosta la partecipazione di 19 cantine, quest’anno per la

Alla Kiuva - Leonarduzzi Photographie

Candida, Caterina e Sandra

prima volta c’era anche Ermes Pavese di Morgex. Calice al collo - il bicchiere quest’anno ha il logo della Vival Viticoltori della Valle d’Aosta, iniziamo il giro dell’edizione 2015 proprio da Pavese.

Tra le particolarità una degustazione solo per un’ora, perché con disponibilità limitata Pavese Metodo Classico pas dosé 2010 18 mesi Blanc de Morgex et de La Salle. Tra gli appassionati Paola, brasiliana

che da due anni vive a Morgex; «dopo che hai assaggiato il vino di Morgex nessun altro è paragonabile, per me è il migliore del mondo». Molto affollata e con un gran clima di festa, complice anche la musica del maestro Carlo Benvenuto, La Cave Mont Blanc, che ha cambiato logo e ragione sociale e che a breve cambierà anche le etichette. «Alla fine ci chiamavano tutti così - spiega Mauro Jaccod presidente della cave - abbiamo voluto in questo modo sot-

Brindisi a La Kiuva (Leonarduzzi Photographie)

All’Institut Agricole, Daniele, Helga, Diego, Luciana e Monica

tolineare la nostra appartenenza al territorio, in più da qualche tempo abbiamo la possibilità di fare la spumantizzazione in quota, al Pavillon». Clima più tranquillo, più familiare, da Mario Vevey, la cantina è in un bellissimo angolo di Morgex; con la moglie Graziella e il fratello Mirko, mario gestisce questo ‘hobby’ da 8000 bottiglie, con grandissima passione e competenza. Scendendo verso Aosta facciamo tappa a Saint-Pierre, dove visitiamo la cantina Château Feuil-

Elio Ottin e Stefano Di Francesco brindano nella cantina di Maurizio Fiorano

Si brinda anche nella cantina di Dino Bonin ‘Boen’

■ evento / Il 21 e 22 novembre, al Forte di Bard, anche la premiazione del concorso del Cervim

VINS EXTREMES: due giorni per i vini eroici aosta - «Cultura della qualità e qualità della cultura». Così, il presidente della regione Augusto Rollandin ha presentato la manifestazione ‘Vins Extrèmes, Il meglio dei vini d’alta quota’, che si terrà il 21 e il 22 novembre al Forte di Bard. «L’idea è nata dalla volontà di cambiare e migliorare l’appuntamento biennale di Expo Vins - spiega Stefano Celi, presidente della Vival, associazione dei viticoltori valdostani, presentando l’iniziativa dedicata ai vini estremi dell’arco alpino, nella vigna dell’Hospice dell’Institut Agricole - in questo modo vogliamo coinvolgere i produttori dell’arco alpino sia italiani che stranieri e invitare anche produttori di altre zone di viticoltura eroica in modo da darne un respiro più internazionale». «La manifestazione è frutto anche del rilancio del settore vitivinicolo intrapreso

anni fa dall’amministrazione regionale, grazie all’impegno di tutti, dei privati e delle cooperative - sottolinea l’assessore all’agricoltura Renzo Testolin. Per il Cervim, centro internazionale della viticoltura di montagna, si tratta di un ritorno a casa, spiega Roberto Gaudio, presidente del Cervim. «Dopo alcune edizioni in cui la premiazione del concorso in-

ternazionale dei vini di montagna si è tenuta in altre regioni associate, torniamo in Valle d’Aosta, al Forte di Bard per la premiazione della ventitreesima edizione del concorso». Molte le iniziative in programma, sono previste infatti le degustazioni dei vini estremi ma anche laboratori del gusto con Slow Food, tavole rotonde e convegni. Tante le collaborazioni per questo importante evento, oltre alla Vival viticoltori valdostani, l’assessorato agricoltura e l’associazione Forte di Bard promotori dell’evento, a vario titolo tra i partner ci sono l’Onav, Organizzazione assaggiatori di vin, la Fisar, Associazione Città del Vino, l’Institut agricole Régional, Slow food, le pro loco, la Chambre Valdôtaine, l’assessorato al Turismo e l’Adava. ■ si.pa.

Mauro Jaccod, Cave Mont Blanc

Il maestro Carlo Benvenuto alla Cave

Daniela Dellio


1 P di partecipazione per la 23ª kermesse del Movimento Turismo del Vino °

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rindisi e degustazioni Degustazione all’Institut Agricole Régional

let di Maurizio Fiorano, affollatissima, che dopo un anno di pausa si ripresenta al pubblico di cantine aperte con un ampiamento di 160 metri quadri; tra le novità anche la fontanella per sciacquare i bicchieri e due nuovi vini , un Traminer aromatico e il Cornalin. Sempre a Sain-Pierre visitiamo anche La Source di Stefano Celi, presidente della Vival; in cantina aleggia grande allegria facilitata dalla musica delle fisarmoniche di Diego e Davide «Abbiamo avuto un buon movimento finora complice credo sia la bella giornata che il ponte festivo». Non solo vino anche tutela dell’ambiente con Campagna della raccolta del sughero che poi verrà riciclato. Cantine Aperte è stata anche l’occasione per lanciare il tentativo di Guiness del mondo della fonduta di fontina DOP che si terrà a Ollomont il 7 agosto. L’Institut Agricole Régional ha promosso l’assaggio ‘super partes’ con la degustazione cieca di un vino bianco non meglio definito, «un prodotto di cui non si conosce né la tipologia delle uve, né la vinificazione, per non influenzare chi lo vuole assaggiare» - ha spiegato Diego

viticoltura

Ogni anno due milioni di bottiglie DOC Il 60-70% della produzione resta in Valle aosta - Circa due milioni di bottiglie doc, 430 ettari di superficie coltivata a vite, circa 5 mila quintali di uve. Sono i numeri della viticoltura valdostana dal quale sono escluse le produzioni a carattere familiare che non hanno valore dal punto di vista commerciale. «Il 60-70% della produzione rimane in Valle – spiega il presidente della Vival Stefano Celi – un 20% circa è assorbito dal mercato nazionale e il restante 10-15% è appannaggio del mercato straniero, con una buona quota sui mercati europei e una percentuale piccola ma significativa sui mercati extraeuropei, Stati Uniti e Giappone soprattutto. Il mercato valdostano sta patendo una leggera battuta d’arresto – commenta Celi - mentre il mercato nazionale sta tenendo bene e ha lo spazio per espandersi. Sull’estero abbiamo grandi possibilità di espansione, ma il problema è legato alle esigue quantità disponibili che spesso diventano un limite».

Le amiche Rita Vacchina e Annarita Nassisi

Maurizio Fiorano, titolare di Château Feuillet

Mirko, Graziella e Mario di Maison Vevey

Davide e Diego nella cantine dell’azienda La Source

Bétemps, cantiniere dell’azienda. Al termine dell’assaggio si può esprimere il proprio gradimento mettendo un tappo nel vaso ‘mi piace’ o ‘non mi piace’. Tra i vini “noti” in bella mostra al tavolo delle degustazioni, da

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Riccardo Santin e Massimo Carlin

segnalare il ritorno gradito del ‘Sang des Salasses’ assente dai calici l’anno scorso. «L’annata 2012 non è stata particolarmente generosa e abbiamo optato per la vinificazione in acciaio, rinunciando alla produzione

del Sang des Salasses che, prima di essere commercializzato, passa ancora un anno in botte. Con il 2013, invece, siamo rientrati alla normalità». Novità per la Maison Vigneronne Frères Grosjean con ‘L’Au-

Stefani Celi, alla sua sinistra la raccolta dei sugheri

Alla Kiuva, Leonarduzzi Photographie

be’, vino rosé «che si abbina bene con il Giro d’Italia - ha scherzato Vincent Grosjean. E’ il nostro ultimo nato, presentato all’inizio dell’anno con una produzione di 2.500 bottiglie, ha già un discreto segui-

to di appassionati». Tra i visitatori della cantina di Quart anche tanti stranieri «prevalentemente francesi e tedeschi - ha spiegato il titolare - molto interessati ai vini autoctoni e incuriositi da questa manifestazione che, con l’acquisto di un bicchiere, ti consente di degustare vino in tutte le cantine». Tra i vini oggetto di attenzione da parte dei visitatori, quelli senza solfiti aggiunti segno di un rinnovato interesse per le produzioni d’antan. «Nel solco di questa filosofia, stiamo avviando un percorso di sperimentazione su una parte di vigneto in in cui non utilizzeremo né zolfo né rame ma solo spore antagoniste delle malattie che colpiscono le vigne» ha concluso Grosjean.

■ professione enologo / Pietro Boffa, professionista a Les Crêtes e da Tanteun e Marietta

Ermes Pavese alla prima partecipazione a Cantine Aperte; sotto, la fontanella per sciacquare i bicchieri nella cantina di Fiorano

«Il vino si fa in cantina, con uve di qualità»

Le amiche Paola, Sara e Luisella

aosta - Pietro Boffa, 35 anni, diplomato perito agrario nel 2000 all’Istituto Superiore Umberto I di Alba, nel 2004 si laurea in Enologia all’Università degli studi di Torino. Dopo alcune esperienze nelle langhe, sua zona di origine, approda nel 2005 in Valle d’Aosta; oggi è l’enologo dell’azienda Les Crêtes di Aymavilles e collabora anche con La Crotta di Tanteun e Marietta di Aosta. L’enologo segue tutte le fasi della produzione del vino: dalla produzione dell’uva, alla definizione del protocollo di lavorazione, alla valutazione della qualità dell’uva, fino all’imbottigliamento e alla commercializzazione del prodotto finito. Il suo obiettivo primario è la produzione di un vino sicuro, eticamente corretto, gra-

devole dal punto di vista organolettico (la definizione è dell’Università degli studi di Torino,ndr). Pietro, cosa ti piace del tuo lavoro? «La passione per questo lavoro ce l’ho fin da piccolo, l’ho respirata in casa, nelle Langhe tutti hanno parenti o amici che fanno questo lavoro. Mi piace l’idea di trasformare una materia prima, l’uva, in qualcos’altro, il vino, sfruttarne al massimo le potenzialità, qualcuno dice che il vino si fa in vigna; io dico che il vino si fa in cantina con una materia prima di qualità. Se la materia prima è ottima sei facilitato ma certamente non la puoi migliorare in can-

tina, semmai se fai qualche errore in cantina la puoi solo peggiorare. E’ un lavoro di responsabilità, alcuni periodi dell’anno anche faticoso sia mentalmente che fisicamente ma anche di tanta passione e grandi soddisfazioni e poi mi permette di stare all’aria aperto e lontano dalla scrivania, aspetto che soffro moltissimo». Quanto c’è dell’enologo nei vini? «Nel vino c’è tanto dell’enologo ma non tutto, l’enologo deve essere capace di mettere in pratica, di realizzare quella che è la filosofia aziendale che la proprietà vuole trasmettere con i suoi vini». ■ si.pa.


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c ro n ac a

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■ comitato / I residenti ai margini della statale 26 chiedono anche un semaforo fisso e le rotonde promesse e non realizzate

«Chiediamo un autovelox fisso sulla ‘strada della morte’» Alex MURATORI inviato all’Etoile du Nord sarre - Porre all’attenzione delle istituzioni la situazione ormai esasperata dei cittadini di Sarre residenti ai margini della strada statale 26. Questo l’obiettivo dell’incontro avvenuto mercoledì scorso alla sala convegni dell’hôtel Étoile du Nord. Un’iniziativa spontanea figlia del dolore e dello sgomento provocato dall’ultima tragedia che ha visto vittime un centauro di 23 anni e un bambino di 20 mesi. Sono infatti Francesco Mulas e Marco Frasson, vicini di casa della famiglia De Fazio, ad aver chiamato a raccolta i cittadini perché «dove non arriva il singolo può la comunità». Un problema, quello della sicurezza sulla ‘strada della morte’, cui la popolazione si è dimostrata par-

Marco Frasson e Francesco Mulas, vicini di casa della famiglia De Fazio e promotori della raccolta firme per la sicurezza della statale 26

ticolarmente sensibile, come testimonia la buona partecipazione all’appuntamento. «Uscire di casa è una vera e propria roulette russa – dichiara Francesco appena divenuto padre di due gemelli – e da genitore non posso ac-

cettarlo». «Siamo stufi di veder famiglie spezzate dai lutti – ha aggiunto Marco – Dacché io ricordi questi tragici episodi ci sono sempre stati e anzi sono aumentati di numero, evidentemente non sono state prese le adeguate contromisure».

Tutti i presenti concordano nell’individuare gli eccessi di velocità come principale causa degli incidenti. Premesso che a detta dei promotori non sta ai cittadini ricercare le soluzioni migliori, tre sono le proposte elaborate: innanzitutto l’apposizione di autovelox per far sì che il limite di 50 km/h sia rispettato, inoltre l’attivazione h24 del semaforo di frazione La Rémise, infine la realizzazione delle rotonde già progettato ed approvate ma mai realizzate. A tal proposito l’assessore alle opere pubbliche Mauro Baccega, presente in sala a titolo personale, ha confermato la prossima costruzione di una rotonda all’entrata del paese, in frazione Arensod. Anche dalla platea sono arrivate numerose idee tra le quali la richiesta di più posti di blocco e l’ inserimen-

to di pannelli luminosi che indicano la velocità di percorrenza, sulla falsa riga di quelli già presenti in altri comuni. Infine si è voluto porre l’accento sulla decisione di costituire un comitato anziché agire a titolo meramente individuale. «In un primo momento volevamo semplicemente scrivere una lettera alle autorità competenti, ma riflettendoci abbiamo compreso che si poteva coinvolgere tutti gli interessati in modo da avere anche maggiore peso di fronte alle istituzioni». Proprio per questo motivo è stata avviata una raccolta firma che proseguirà nelle prossime settimane; inoltre gli aderenti saranno inseriti in una mailing-list in modo da essere aggiornati sull’evoluzione dell’iniziativa; è stata creata anche una pagina Facebook ‘Sarre Statale Sicura’.

■ incidente mortale / Continua l’inchiesta per omicidio colposo dopo aver appurato che la moto coinvolta non era assicurata

«Indagini chiare e giustizia per Pietro» Con ogni probabilità, sarà il Fondo Vittime della Strada a risarcire la famiglia De Fazio per la morte del loro bimbo aosta - «Non è un pettegolezzo. La moto Aprilia 1100 condotta da Ivan Soni, coinvolta nell’incidente mortale nel quale domenica 17 maggio hanno perso la vita lo stesso centauro e il piccolo Pietro De Fazio, 20 mesi appena, non era assicurata. Il mezzo era intestato ai genitori del giovane, ma la polizza di assicurazione non era attiva». Parla l’avvocato Davide Sciulli che rappresenta la famiglia De Fazio; «il fascicolo è aperto, le indagini in corso – commenta il professionista del foro di Aosta – quello che insieme alla famiglia vogliamo è la totale giustizia per il piccolino. Io farò di tutto per perseguire questo obiettivo. Non ho altro da aggiungere». Nonostante il dolore, ancora così vivo, le indagini devono fare il loro corso. Il sostituto procuratore Pasquale Longarini è titolare dell’inchiesta per omicidio colposo; non ci sono nomi iscritti sul registro dei reati; ora la priorità è chiarire la dinamica dello schianto. Lunedì 18 maggio è stata affidata una perizia tecnica all’ingegner Giuseppe Di Bisceglie di Torino; dalla relazione è emerso che la moto correva a grande velocità, «almeno 160 km/h». Ma gli accertamenti non so-

Davide Omezzolli, assicuratore e segretario regionale SNA

no conclusi; la Citroën Picasso sulla quale viaggiavano il piccolo Pietro, la mamma Violetta e papà Marco, e la moto Aprilia di Ivan Soni rimangono sotto sequestro. Bisognerà anche appurare se i genitori – ai quali la potente due ruote era intestata – fossero a conoscenza del fatto che il loro figlio utilizzasse il mezzo senza che questo fosse assicurato. La questione assicurazione Gli interrogativi, in questi giorni, sono tutti per la questione assicurativa. Abbiamo rivolto a Davide Omezzolli, assicuratore aostano e segretario regionale del Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione, alcune

domande. Omezzolli, non è la prima volta che moto coinvolte in incidenti mortali risultano intestate a genitori o fratelli adulti dei giovani centauri che invece le utilizzano, sostanzialmente per ragioni di costo, ovvero assicurare i giovani automobilisti costa più che assicurare un automobilista esperto. Ma un’agenzia di assicurazioni può rifiutarsi di assicurare un mezzo, ad esempio di proprietà di un padre e utilizzato dal figlio? «La normativa che regola l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile in Italia è chiara e le agenzie sono obbligate ad assicurare veicoli circolanti con targa – commenta Omezzolli. La professionalità e l’impegno degli agenti deve andare nel senso di spiegare in modo trasparente e di consigliare le condizioni migliori della polizza. Purtroppo anche in Valle d’Aosta è sempre più frequente trovare automobilisti che scelgono di non assicurarsi; il dato nazionale parla di 3,5 milioni di autoveicoli circolanti senza copertura assicurativa, per non parlare di auto che circolano con tagliandi di compagnie fantasma oppure certificati contraffatti». La legge prevede tutele nel caso in cui veicoli non assi-

curati provochino incidenti con danni alle persone o alle cose. Sembra questo, il caso del piccolo Pietro... Ci aiuta a capire l’intervento del Fondo di Garanzia Vittime della Strada? «Quando l’automobilista onesto paga la sua polizza di assicurazione Rca (responsabilità civile, obbligatoria, non la parte accessoria come incendio, furto ecc..., ndr), una percentuale del premio va ad alimentare il Fondo Vittime della Strada; si tratta dell’istituto chiamato a intervenire qualora si subiscono danni da parte di veicoli non identificati (ad esempio nel caso in cui chi provoca l’incidente fugge) o non assicurati o ad esempio messi in circolazione contro la volontà del proprietario, ad esempio per i mezzi rubati. Per ottenere il giusto risarcimento del danno bisogna dimostrare con testimoni, documentazioni e verbali degli organi di polizia, il danno patito. Il fondo interviene fino al massimale minimo previsto per legge, 5 milioni di euro per danno alle persone e un milione di euro per danno alle cose. Nel caso in cui il danno superi il massimale, rimane valida la possibilità di intentare causa a chi ha provocato il danno». ■ Cinzia Timpano

■ vandalismo e danneggiamenti / Una lunga indagine dei carabinieri di Aosta

Tredici teppistelli denunciati, molti minorenni aosta - Sono stati denunciati, a vario titolo per reati di danneggiamento, disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone e tentato furto aggravato in concorso, 13 ragazzi, molti dei quali minorenni, deferiti in stato di libertà alla procura della Repubblica presso il tribunale di aosta e il tribunale dei minori di Torino. Secondo quanto accertato dai carabinieri, i giovani, nelle notti di fine estate e inizio autunno scorso, si sono resi responsabili di diversi episodi di vandalismo e danneggiamenti nelle vie cittadine, azioni di disturbo della quiete pubblica e hanno anche tentato un furto in un negozio del centro storico. I bulli agivano in branco di notte e filmavano le bravate con i loro stessi smartphone, per riguardare le proprie ‘imprese’ e vantarsene con i coetanei. Il tentativo di scassinare la saracinesca di un negozio vicino alla Porta Praetoria, in via Vevey, utilizzando una fiamma ossidrica collegata a una bomboletta di gas da campeggio è stato anche ripreso da un giornalista di Aosta che però, anziché allertare il 112, ha continuato a filmare e ha poi consegnato il video al negoziante che ha comincia-

Un fotogramma del video; nei circoletti si possono notare la fiamma e lo smartphone

to a lamentarsi della presunta inerzia dei carabinieri con un altro giornalista. Solo a questo punto, il giornalista che aveva raccolto lo sfogo del commerciante, si è rivolto ai carabinieri. Quella stessa sera infatti, i carabinieri, durante un routinario controllo, avevano identificato i ragazzi, che però ‘avvisati’ dai ‘pali’ avevano nascosto la fiamma ossidrica in un cespuglio lì vicino. Il commerciante non ha sporto de-

nuncia nei confronti dei ragazzi; le perquisizioni domiciliari hanno permesso di sequestrare arnesi da scasso, fiamma ossidrica compresa, e i telefono cellulari dei teppistelli dove era presenti i filmati delle loro bravate. Il fatto che il giornalista non abbia allertato il 112 e non abbia neppure subito consegnato il video, ha indispettito non poco i carabinieri locali che parlano di un «maldestro tentativo di delegittimazione dell’Arma«; «E’ assolutamente necessaria la consapevolezza del rispetto delle regole a tutti i livelli; l’esercizio concreto della legalità è un obbligo che incombe su tutti, non può e non deve essere un onere che grava solo su chi esercita funzioni pubbliche» - scrivono in una nota i Carabinieri. L’Ordine dei Giornalisti è intervenuto, criticando il comportamento dell’Arma; «affidare a un comunicato l’iotesi di un comportamento mirato a delegittimare l’Arma, questo sì getta discredito su tutta la categoria dei giornalisti coinvolti, insinuazione che rispediamo al mittente» - ha commentato il presidente dell’Ordine Tiziano Trevisan. ■ c.t.

notizie in breve Inchiesta Hybris: in libertà anche Domenico Mammoliti; in carcere rimane Ferdinando Taccone Sono tornati in libertà quattro dei cinque imputati dell’inchiesta Hybris. E’ uscito dal carcere giovedì sera, 28 maggio, dal carcere di Asti, per revoca della misura cautelare, Domenico Mammoliti, unico ancora recluso insieme a Ferdinando Taccone che deve scontare ancora un anno, dopo che domenica sera, 24 maggio, erano tornati in libertà Claudio Taccone, 46 anni, il figlio Vincenzo, 21 e Santo Mammoliti, 40 anni, che era ai domiciliari, tutti imputati nell’inchiesta Hybris. Per i Taccone, la Corte d’Appello aveva già annullato la misura di prevenzione dell’obbligo di dimora per tre anni disposta in primo grado, che sarebbe scattata con l’uscita dal carcere. I giudici hanno ridotto le pene, dopo che il reato di tentato omicidio era stato derubricato in lesioni aggravate e dopo che era stata esclusa l’aggravante del metodo mafioso per tutti i capi di imputazione. Falso allarme bomba: la valigetta conteneva un mixer audio e microfoni Conteneva un mixer audio, delle cuffie e un paio di microfoni, oltre a vari cavi, la valigetta metallica fatta brillare dagli artificieri dei carabinieri di Torino, dopo l’allarme scattato mercoledì 27 maggio, nel pomeriggio in piazza Manzetti. Un passante si è accorto della valigetta abbandonata vicino alla fermata degli autobus urbani, vicino alla storica fontanella ‘della stazione’. Il primo controllo effettuato da un cane antiesplosivo arrivato da Volpiano aveva già dato esito negativo. Con ogni probabilità,si è trattato della semplice distrazione del proprietario del materiale audio contenuto nella valigetta che l’ha appoggiata - anche considerato il peso e poi l’ha dimenticata. Venerdì 5 si celebra il 201esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri La caserma di via Clavalité ospiterà venerdì 5 giugno la celebrazione per il 201esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia è in programma alle 10.30, con l’intervento del Comandante del Gruppo dei Carabinieri di Aosta, tenente colonnello Massimiliano Rocco. E’ anche prevista la consegna dei riconoscimenti ai militari che si sono distinti. Libera e Gruppo Abele: raccolta di firme, sabato 6 giugno per il reddito di dignità C’è anche Aosta tra le 150 piazze d’Italia dove si tiene la raccolta firme per chiedere al Parlamento l’approvazione in tempi brevi, di una buona legge sul reddito di dignità. Libera e Gruppo Abele hanno promosso per sabato prossimo, 6 giugno, la ‘Giornata nazionale della dignità e per il reddito. Saranno organizzati banchetti e iniziative per raccogliere firme perchè sia istituito il reddito minimo o il reddito di cittadinanza contro la povertà e le diseguaglianze e per contrastare le mafie. Chez nous, la raccolta firme si terrà in place Des Franchises, sabato 6 giugno, dalle 15.45 alle 18.15. «Il reddito minimo o di cittadinanza – spiegano Libera e Gruppo Abele – è una misura necessaria per invertire la rotta della crisi, una risposta concreta ed efficace a povertà e mafie perchè garantisce uno standard minimo di vita a coloro che non hanno adeguati strumenti di supporto economico, liberandoli da ricatti e soprusi. E’ una misura prevista già in tutti i Paesi europei, esclusi Italia, Grecia e Bulgaria. Il Parlamento Europeo chiede dal 16 ottobre 2010 di varare una legge che introduca un reddito minimo per contrastare la povertà, nell’ottica di promuovere una società inclusiva». Coltivavano marijuana, due quarantenni denunciati Due quarantenni, S.G. e R.R. sono stati denunciati per produzione di sostanze stupefacenti. Si tratta di S.G. e R.R., con precedenti specifici. I militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato, in due serre a Donnas e Pré-Saint-Didier , dove sono state rinvenute undici piante, alcune alte oltre un metro e mezzo. I finanzieri hanno anche sequestrato materiale per la coltivazione come lampade, deumidificatori e aspiratori, bilancini di precisione per il confezionamento oltre a 40 grammi di marijuana essiccata.


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■ giornata nazionale dello sport / Domenica 7 giugno, ad Aosta, opportunità per provare 23 diverse discipline

Dall’aikido al beach volley, CHI SI FERMA E’ PERDUTO aosta - Chi si ferma è perduto, atto numero 12. Per il dodicesimo anno consecutivo, la nostra regione celebra la Giornata nazionale dello Sport con un evento dedicato alla promozione dell’attività fisica, come elemento indispensabile per uno stile di vita sano. Domenica prossima, 7 giugno, a partire dalle ore 10, l’area sportiva Tzambarlet (il parco Abbé Henry, ma anche il palaghiaccio, la pista di atletica e se necessario il palaindoor) ospiterà numerose discipline sportive con l’obiettivo di promuovere l’attività fisica, avvicinare la popolazione di ogni età alle discipline sportive non agonistiche e più in generale favorire sani stili di vita. Grandi e piccini potranno scegliere di avvicinarsi a 23 diversi sport,

grazie agli istruttori e ai responsabili delle società partners che si renderanno disponibili per provare in sicurezza le discipline: equitazione, tennis, scacchi, pallavolo, beach volley, boxe, fitboxing, atletica, ginnastica bambini, arrampicata, pesistica, scherma, giochi tradizionali inglesi, rugby, aikido, tiro a segno, baseball, fitness, body building, mountain bike, basket, ma anche hockey e roller (al palaghiaccio, senza ghiaccio però). Tra i partners, sarà presente anche la DisVal, che proporrà la handybike, il tennis e l’atletica leggera con il lancio del peso, del giavellotto e del disco. Al parco Abbé Henry saranno allestiti gli stand dell’azienda Usl, del Coni, della Disval, della Uisp e dell’associazione Viola.

Due aspiranti schermidori in azione nella scorsa edizione della Giornata nazionale dello Sport

Ai primi 500 partecipanti sarà consegnata la scatola ‘Muoviti in salute’ che contiene buoni sconto sulle lezioni e buoni omaggio per provare

diverse discipline in numerose società sportive. La Cofruits di Saint-Pierre offrirà acqua e succo di mele gratuitamente.

■ fibrosi cistica / Sara Dematteis presiede l’associazione nata nel 2009

Malattia e (è) integrazione Nelle scuole, le testimonianze dei malati e screening con oltre 500 prelievi aosta - Uniti nella lotta fibrosi cistica e alle altre malattie genetiche a carattere polmonare: crescita, conoscenza e integrazione. E’ il titolo del progetto che sin dal 2009 l’associazione Fibrosi Cistica VdA onlus porta avanti nei licei classico e scientifico di Aosta «ma è anche il modus operandi della nostra associazione – commenta la presidente dell’associazione Sara Dematteis. Il progetto nelle scuole Nei giorni scorsi, nelle scuole del capoluogo, abbiamo portato la parte conclusiva del nostro progetto di conoscenza, ovvero le testimonianze dei pazienti. Un progetto ben tratteggiato da Sara, la moglie del fondatore dell’associazione Claudio Erisi, affetto da fibrosi cistica, 35 anni, scomparso nel 2009, dopo un trapianto di polmoni che ha avuto esito negativo; «questo progetto arriva al cuore dell’altro, per uscire dai nostri egoismi, perchè si sta costruendo, per i pazienti affetti da fibrosi cistica e da altre malattie genetiche polmonari, un mondo fatto di conoscenza, una rete di solidarietà, un contributo nel mondo della ricerca scientifica». Le testimonianze Per portare la loro testimonianza, sono arrivati da lontano Gino Vespa, insegnante romano

La giornata avrà una parentesi anche in bassa Valle; come lo scorso anno, anche il comune di Verrès aderisce alla Giornata dello Sport e propone l’evento all’Espace Loisirs Massa. Nel pomeriggio, si potranno provare arrampicata, tennistavolo, nordic walking, pallavolo, danza, mountain bike, calcio Saranno presenti anche gli stands dello sci club, del Cai, dell’Avis e dei volontari del soccorso, che come anche ad Aosta, garantiranno l’assistenza sanitaria nel corso della manifestazione. ‘Chi si ferma è perduto’ è promosso dal comitato regionale del Coni con l’azienda Usl, il comune di Aosta e il comune di Verrès. In caso di maltempo, la kermesse del capoluogo si trasferirà al palaindoor mentre a Verrès sarà annullata.

notizie in breve Radiologia muscolo-scheletrica: premio a Technos Medica Un importante riconoscimento per Technos Medica - l’ambulatorio di Saint-Christophe specializzato nel settore diagnostico ma che eroga anche visite specialistiche in diverse discipline mediche – è arrivato nei giorni scorsi da Genova, dove si è tenuto il Congresso nazionale della sezione di Radiologia Muscoloscheletrica della SIRM, la Società italiana di Radiologia medica, sezione che raccoglie oltre 1900 medici radiologi che studiano le patologie muscolo-scheletriche e osteo-articolari. Technos Medica ha presentato due lavori scientifici condotti dal medico radiologo Emanuele Muraro e dall’ortopedico Marco Patacchini (foto). La commissione congressuale genovese ha premiato il lavoro ‘trattamento della flogosi della bandelletta ileo tibiale, con somministrazione ecoguidata di Diclofenac sodico (Akis 25)’ come migliore innovazione della terapia interventistica muscolo-scheletrica e come terza miglore presentazione scientifica orale di tutto il congresso. UISP: torneo di calcio a 5 su erba ‘Aosta antirazzista’

Primo a sinistra, Gino Vespa; la quinta da sinistra è la presidente dell’associazione Sara Dematteis; accanto a lei Caterina Simonsen; terza da sinistra è la vice presidente Maggie Broido

di 53 anni, affetto da fibrosi cistica e trapiantato di polmoni da sette anni e Caterina Simonsen, giovane universitaria di 26 anni da Padova, affetta da quattro malattie rare che la costringono a restare attaccata a un respiratore per molte ore al giorno, a vivere costantemente in ossigeno-terapia e assumere tantissimi farmaci. «Gino e Caterina hanno emozionato gli studenti – commenta Sara Dematteis – li hanno arricchiti, portando una testimonianza forte, quella di chi non vive la malattia come un destino infausto o una croce da portare chiusi nei limiti delle proprie case ma come una voce da cantare al mondo. Come una canzone che ascolti e che ti fa venire voglia di ascoltarla ancora, e poi ancora».

Qualche anno fa, Gino ha girato un film documentario, ‘A l’ouest, un souffle nouveau’ , dove si racconta il viaggio nell’Ovest dell’Irlanda con cinque ragazzi affetti da fibrosi cistica, sfuggiti alla morte dopo il trapianto di polmoni: un viaggio che racconta la ‘ricostruzione’ dopo il trapianto. Caterina ha scritto un libro ‘Respiro dopo respiro’, uscito lo scorso anno, dove descrive la sua storia, la speranza, la forza e il suo amore per gli animali; «non so cosa mi aspetta, so solo che ne voglio ancora» spiega Caterina. Qualche mese addietro, l’intervento di Caterina a sostegno della ricerca – quella che contempla anche la sperimentazione sugli animali – aveva scatenato le reazioni violente degli animalisti

fondamentalisti. Lo screening Tre anni addietro, l’associazione Fibrosi Cistica VdA ha avviato il progetto di screening delle malattie ostruttive polmonari secondarie alle malattie genetiche ‘Aria’; a oggi, sono stati più di 500 i prelievi effettuati tra gli studenti delle classi quinte e tra i donatori di sangue e oltre 600 le spirometrie effettuate; 7 sono state le nuove diagnosi di deficit di alfa uno antitripsina e oltre 50 sono state le nuove diagnosi di portatori sani del deficit. I risultati dello screening saranno oggetto di un convegno che si terrà in autunno, organizzato con la collaborazione di Card VdA e del Collegio Ipasvi. ■ c.t.

■ novità / A Gressan, anteprima italiana del Walking Football con Uisp e ‘Les Amis du Coeur’

Calcio-camminando: FA bene e diverte aosta - E’ rossonera la ‘prima’ italiana del Walking Football, calcio camminando. Giovedì scorso, al centro sportivo di Gressan, grazie alla collaborazione tra Uisp Valle d’Aosta, Amis du Coeur e Aygreville, sono scesi in campo alcuni cardiopatici e amici dell’associazione presieduta dal dottor Giuseppe Ciancamerla, sotto la supervisione del responsabile del settore giovanile dell’Aygreville Marco Giovinazzo. Su un campo di dimensioni ridotte (20x40 metri), si sono affrontate due squadre miste da sei giocatori, quattro uomini e due donne, in tre tempi da dieci minuti. Il Walking Football è nato in Inghilterra, vieta la corsa e lo scatto, prevede che la palla sia giocata esclusivamente rasoterra e non ammette interventi in scivolata e tackle. Considerato il successo dell’iniziativa, il presidente de Les Amis du Coeur Giuseppe Ciancamerla ha annunciato che il calcio camminando sarà presto riproposto. All’iniziativa hanno partecipato: Giuseppe Ciancamerla, Tina Cozzitorto, Rosanna Negri, Rosina Tropiano, Pao-

Sono aperte e si concluderanno il 15 giugno le iscrizioni alla prima edizione del torneo di calcio a 5 su erba ‘Aosta antirazzista’ organizzato dalla Uisp valdostana. Il torneo si terrà al Parc Chavonne di Villenuve domenica 21 giugno con dodici squadre partecipanti composte da 5-8 giocatori. Il torneo è incentrato sull’inclusione sociale ed è inserito nelle manifestazioni nazionali ‘Aspettando i Mondiali’, come simbolico prologo all’edizione 2015 dei Mondiali Antirazzisti, festival culturale contro le discriminazioni al quale sono iscritte oltre cento squadre di calcio, con 5 mila persone di 50 nazioni, in programma dal primo al cinque luglio al Parco di Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. Per iscrivere la squadra, ed eventualmente prenotare il pranzo o per ulteriori informazioni, contattare Francesca 340-5181419 oppure Andrea 347-9928080. Forum Terzo Settore: Sabina Fazari nuova portavoce E’ Sabina Fazari (Associazione Agape, genitori adottivi per esempio) (foto) il nuovo portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore Valle d’Aosta che riunisce una quarantina di organizzazioni no profit. Lo ha deciso l’assemblea dei soci che si è riunita martedì scorso, 26 maggio. Del coordinamento regionale fanno parte anche Francesca Testa (dirigente Uisp), Andrea Borney (presidente Aspert), Riccardo Jacquemod (presidente cooperativa sociale La Sorgente), Luisa Trione (presidente Enaip VdA), Fabio Protasoni (Pendolari Stanchi) e David Catani (coop Noi & Gli Altri) e le new entries Jean Frassy della cooperativa L’Esprit à l’Envers e Fabio Molino, coordinatore del Csv. «Anche la nostra regione ha bisogno di una collaborazione maggiore tra cooperative sociali e mondo delle associazioni; in qeusto senso il Forum si fa promotore-facilitatore di questo processo - ha spiegato la neo portavoce – il dialogo con le istituzioni deve mettere al centro il bisogno sociale dei cittadini e la sostenibilità degli interventi, cercando soluzioni concrete e soprattutto di impatto sociale». Torneo di calcio integrato sabato 6 a Morgex Il campo sportivo di Morgex ospiterà sabato prossimo, 6 giugno il torneo di calcio integrato ‘La testa nel calcio’, organizzato dall’associazione Diapsi, Difesa Ammalati Psichici con la collaborazione dell’associazione Aspert e dello Csen Valle d’Aosta. ‘La testa nel calcio’ è il primo dei quattro appuntamenti che rientrano nel progetto ‘Dalla condivisione all’azione’. A fine partita, è previsto il pranzo all’aperto. Per iscrizioni e informazioni, contattare Odetta, 347-1644295 oppure Marisa, 328-1269493. Celiachia: convegno interregionale sabato ad Aosta

la Bianquin, Mario Stelio Gal, Sigismondo Pierucci, Giuseppe Bosonin, Mario Bonilauri, Massimo Vincenti, Giuseppe Renna, Mario Sarno, Gigi Ferrarese, Gennaro D’Aquino, e Renato Bizzotto oltre al dirigente della Uisp valdostana Mirko Grlj.

I partecipanti e, qui sopra, una fase di gioco

La sala Maria Ida Viglino ospiterà sabato prossimo, 6 giugno, il convegno interregionale organizzato dall’Associazione italiana Celiachia Piemonte e Valle d’Aosta. L’iniziativa è rivolta a tutti i diagnosticati celiaci e a coloro che sono coinvolti nella celiachia. Durante il convegno, sarà attivo uno sportello informativo sulle varie attività dell’AIC e sarà anche l’occasione per incontrare nuovi volontari... con una dolce parentesi; sarà infatti possibile degustare un gelato artigianale senza glutine. «Sia a livello regionale che a livello nazionale sono stati conseguiti risultati che hanno migliorato il rapporto del celiaco verso la sua intolleranza, ma solo con l’informazione e la condivisione dei risultati raggiunti potremo avvicinarci a risultati ancora migliori – ha commentato la presidente Aic VdA Marany Orlando. Tra gli interventi, quelli dei volontari Gianpiero Belloro, Paola Florio e Cinzia Manfredi. L’appuntamento è per le 14.30.


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■ expo - 1 / Da giovedì 4 a giovedì 11 giugno, una settimana dedicata a promuovere montagna, prodotti tipici e cultura

MOUNTAIN WEEK: conferenze, teatro e ricerca aosta - Promuovere la montagna, le sue produzioni alimentari, gli aspetti culturali, sociali, economici e identitari. Con questi obiettivi, il ministero dell’Ambiente ha promosso la Mountain Week che si terrà dal 4 all’11 giugno 2015 e alla quale la nostra regione partecipa con cinque eventi chez nous e tre a Milano. Si comincia giovedì 4 giugno (ore 21, sala conferenze biblioteca regionale) con la serata ‘Visioni e sapori delle Valli del Gran Paradiso’ , a cura della Fondation Grand Paradis, durante la quale sarà presentata la XIX edizione del Gran Paradiso Film Festival e sarà proiettato uno dei film vincitori del festival; spazio anche a un reportage sui prodotti enogastronomici tipici del

terroir. Stessa sede, il giorno successivo, venerdì 5 giugno, (ore 21) conferenza della Fondazione Clement Fillietroz, Osservatorio Astronomico e Planetario di Lignan sul tema ‘Spegniamo le luci, accendiamo le stelle. La montagna e l’inquinamento luminoso’. Sabato 6 giugno (ore 17), si indagherà sul legame profondo tra astronomica e montagne, con la conferenza della Fondation Fillietroz sul tema ‘Le montagne del Sistema Solare. Dal monte Bianco a Mons Olympus su Marte’. Di ‘Ghiacciai valdostani: passato, presente e … futuro?’ si parlerà domenica prossima, 7 giugno, al festival della parola Les Mots, (ore 9.30), nell’incontro promosso dalla Fondazione Montagna Sicura, Arpa VdA e assessorato al-

Carla Stefania Riccardi, consigliere di Expo VdA

le Opere Pubbliche. Ultima conferenza, martedì 9 giugno (ore 17, sala conferenze biblioteca regionale), ‘In cammino lungo i sentieri’ a cura della Fondation Grand Paradis e del Parco Naturale Mont Avic. A Milano invece, lunedì 8 giugno (ore 19.30), Hervé Barmasse presenterà lo spettacolo di Livio Viano ‘La conquista del Cervino’, ripercorrendo la

prima ascensione della Gran Becca dalla via italiana, raccontando le sfide che Jean-Antoine Carrel e i suoi compagni affrontarono prima della vetta, il 17 luglio 1865. Mercoledì 10 giugno, all’auditorium di Palazzo Italia, si parlerà di ‘Medicina di montagna: ricerca clinica, formazione e alimentazione’ con il dottor Guido Giardini e altri esperti; «durante la pausa sarà presentato il video di Skyway Monte Bianco» – ha precisato la consigliera di Expo VdA Carla Stefania Riccardi. Ultimo appuntamento giovedì 11 giugno (ore 10) al Parco delle Biodiversità dove si concluderà la mountain week; la nostra regione presenterà lo studio sui nutraceutici, nell’ambito del cluster ricerca, a cura dell’Institut Agricole Régional di Aosta.

■ expo - 3 / Progetto sperimentale a costo zero; gli oneri sono a carico del colosso Sicpa

Etichetta di sicurezza per Doc e Dop Vini, liquori, Fontina, Fromadzo, Jambon de Bosses e Lard d’Arnad sono tracciabili aosta - Nella fase sperimentale - che durerà per i sei mesi di Expo - saranno le quattro Dop valdostane - fontina, fromadzo, jambon de bosses e lard d’Arnad, oltre a un ricco ventaglio di vini e liquori, a fregiarsi di una etichetta di sicurezza che potrà essere verificata dai consumatori attraverso una App gratuita scaricabile sia per la piattaforma Android che Apple (App gratuita su Google Play e App Store) oppure attraverso il sito web www.verifica-autenticita.it. ‘Leggimi, ricambierò la tua fiducia’ è lo slogan scelto per il progetto pilota promosso per garantire la tracciabilità e la sicurezza dei prodotti Dop valdostani, grazie alla collaborazione di Expo VdA, dell’assessorato regionale all’Agricoltura e della società svizzera Sicpa, che ha in Valle d’Aosta la sua sede italiana, è leader mondiale per la produzione di inchiostri per banconote e sistemi di anticontraffazione

La presentazione del progetto e nel riquadro, la lettura del QR di un vino

e che si è fatta carico del costo del progetto, «nessun costo è a carico delle amministrazioni locali» - ha precisato la dottoressa Roberta Sirio, Business Development Director di Sicpa Security Solutions. Secondo quanto riferito dalla stessa mana-

ger, il costo dell’etichetta è assorbibile, irrisorio anche rispetto a un prodotto che costa pochi euro; il progetto andrà a vantaggio delle numerose piccole e medie aziende, non soltanto rivolto a grandi imprese». Nel progetto pilota di etichettatura sono stati coinvolti una trentina di produttori locali, con mezzo milione di prodotti che tra qualche giorno sarà in

■ associazione mixidees / Cortometraggi proiettati sui muri di Aosta

«C’è un CIAULA in ognuno di noi» aosta - «La vita è quella cosa che accade mentre siamo tutti indaffarati a piacere agli altri»: è questo uno dei messaggi principali che si cercherà di trasmettere attraverso la presentazione di cinque corti che, dal primo al cinque giugno, verranno proiettati sui muri della città, dalle 21,30 all’’una di notte, perché «certe storie sono così leggere che si possono raccontare sui muri, tanto poi ci pensa l’alba a cancellarle». Uno dei messaggi, questo, relativo al progetto ‘Una luna per tutti’ che trae ispirazione dalla nota novella di Pirandello ‘Ciaula scopre la luna’ e che vuole invitare la popolazione a «guardare in alto, oltre i muri, verso il cielo». L’iniziativa è promossa dall’Associazione Mixidées, è finanziata e sostenuta dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e vede protagonisti i ragazzi della III B SSS dell’I.T.P.R. Corrado Gex di Aosta. Partendo dall’analisi della novella, «abbiamo lavorato sull’analisi e, grazie all’attore Andrea Damarco, l’abbiamo trasformata in quelli che sono i nostri pensieri in relazione al concetto secondo il quale c’è una luna per tutti - spiega l’insegnante Paola Collatin. Successivamente abbiamo collaborato con il regista Alessandro Stevanon che ha trasformato le alunne in attrici e ha reso possibile il montaggio e

Da sinistra Paolo Salomone, Rosi Tadiello, Paola Collatin, Germano Dionisi e Andrea Damarco

la realizzazione dei video e con Paolo Salomone che ha costruito, insieme ai ragazzi, la colonna sonora». «Tutto ha origine da uno stimolo emotivo che è rappresentato nei corti e che vogliamo proiettare sui muri della città: le cose vanno dette e ascoltate perché c’è un’amarezza di fondo che va condivisa» - afferma Andrea Damarco. Per le ragazze che hanno partecipato, questa «è un’occasione per dire, raccontarci e liberare le i dee che abbiamo nella testa e che sovente teniamo rinchiuse; proviamo a dire agli altri come ci sentiamo e chi siamo in realtà oltre le maschere dei ragazzi che fanno l’I. T.P.R., quelli che non hanno tanta voglia di andare al liceo e di studiare: è bello utilizzare i muri per scriverci le nostre storie. Siamo orgogliose del nostro lavoro e

siamo contente che gli adulti, al posto di ignorarci, ci ascoltino». Primo appuntamento il 1° giugno in via Porta Praetoria, 57 con ‘Chi sono per me -Tragico narciso’, il secondo il 2 giugno in place des Franchises, 2 con ‘Chi sono per gli altri - Minuetto’, il terzo il 3 giugno in Via Conseil de Commis, 2 con ‘Chi devo essere - Provvisorie assenze’, il quarto il 4 giugno con ‘Chi voglio essere Lavori in pelle’ in piazza Papa Giovanni XXIII e, infine, il 5 giugno in piazza Chanoux con ‘Chi posso essere-Guido io’. Fare dei muri della città schermi viventi che raccontano storie di giovani che invitano a guardare a quei messaggi con solidarietà e con affetto. Uno degli inviti, «è quello di sentirsi un pò Ciaula: dentro ognuno di noi ce n’è uno». ■ Carol Di Vito

vendita con la nuova etichetta di sicurezza che riporta il logo dei Saveurs du Val d’Aoste, la coppa del’amicizia, un codice alfanumerico, un codice QR e inchiostri visibili a occhio nudo e altri leggibili solo con dispositivi elettronici di autenticazione. Il presidente di Expo VdA Claudio Restano ha spiegato quanto vulnerabile sia il settore agroalimentare; «vulnerabilità che ha ripercussioni sul piano economico e conseguenze sulla salute dei cittadini»; «siamo orgogliosi di questo progetto ha detto - che mira a contra-

stare la contraffazione dei nostri prodotti ma che è anche un’azione di trasparenza per chi sceglie di comprare i nostri prodotti». Restano ha parlato anche di marketing territoriale; «di fare vedere la nostra unicità, con l’obiettivo di ampliare la gamma dei prodotti con etichetta di sicurezza e fornire ai consumatori informazioni di marketing mirate». ■ c.t.

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Come raggiungere Milano in pullman aosta - Dal 24 al 30 luglio, settimana durante la quale la nostra regione sarà presente a Expo Milano 2015, Expo VdA offre ai valdostani la possibilità di visitare lo spazio espositivo tramite un collegamento giornaliero gratuito fornito dalla Vita Group S.p.A. di Arnad che si è aggiudicata la gara. Chi è interessato può prenotare il servizio direttamente sul sito www.vitagroup.it, che sarà attivo tutti i giorni della settimana con partenza da Aosta alle ore 8 (fermata a Verrès) e rientro serale alle ore 18, tranne che per la giornata di venerdì 24 luglio, giorno dell’inaugurazione, (partenza ore 11, rientro ore 21). Per coloro che ne fossero sprovvisti, la società Vita mette a disposizione i biglietti per la visita a Expo Milano. Durante il viaggio è prevista la presenza di una guida turistica che fornirà informazioni sull’Esposizione Universale e sul palinsesto degli eventi di Expo VdA. Durante tutto il semestre dell’Expo la società Savda, in collaborazione con Expo VdA, propone la promozione Expo 2015, un servizio giornaliero sul percorso ‘Aosta-Milano’, di andata e ritorno, a 20 euro con partenza da Aosta e coincidenze da e per Courmayeur, La Thuile, BreuilCervinia, Valtournenche, Antey-Saint-André, Champoluc, Brusson e Gressoney-La-Trinité, e arrivo a Milano Lampugnano M1. L’acquisto dei biglietti può essere effettuato anche online con la App dedicata ‘SavdaBus’ direttamente attraverso lo smartphone o il tablet. Tablet. Dal terminal bus milanese gli utenti potranno raggiungere il sito espositivo di Expo 2015 con la metropolitana rossa M1 direzione Rho Fiera.


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■ 2 giugno / Martedì, alle 18, la cerimonia a palazzo regionale e la consegna delle onorificenze aosta - Si tenne il 2 e 3 giugno 1946 il referendum istituzionale a suffragio universale, attraverso il quale gli italiani scelsero la Repubblica. Dopo 85 anni di monarchia, l’Italia diventò Repubblica e i monarchi di casa Savoia furono esiliati. Per ricordare il 69esimo compleanno della Repubblica italiana, martedì 2 giugno, la sala Maria Ida Viglino di palazzo regionale, ospiterà la consueta cerimonia nel corso della quale saranno consegnate le onorificenze al Merito della Repubblica italiana. Di tratta dell’onorificenza istituita per «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e attività svolte ai fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari». L’Ordine è suddiviso in diver-

Quattro nuovi Cavalieri della Repubblica Da sinistra Filippo Grisanti, Oronzo Russo, Samuele Sighinolfi e Massimo Verduci

si gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale e Cavaliere. Dopo il discorso del presidente della Regione Augusto Rollandin (ore 18), le onorificenze di Cavaliere della Repubblica saranno consegnate a Filippo Grisanti, Oronzo Russo, Samuele Sighinolfi e Massimo Verduci.

Filippo Grisanti: è attualmente Comandante del Nucleo Carabinieri di Polizia Militare al Centro Addestramento Alpino. Fino al marzo 1999 ha lavorato alla sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Aosta; ha ottenuto una medaglia militare al merito di lungo comando concessa dal Comandante Generale dell’Ar-

ma e la Croce d’Oro per anzianità conferita dal ministero della Difesa. Oronzo Russo è Comandante del Nucleo Operativo Gruppo Guardia di Finanza di Aosta; è arruolato nel corpo dal 1981, quando era allievo sottufficiale; dopo diversi incarichi in Sicilia, a Trapani, Palermo, Taormina e Catania, è arrivato in Valle nel 2011; tra le

■ giunta / La disponibilità di cassa arriva dal conto consuntivo 2014

Ventotto milioni da spendere

Il disegno di legge assegna fondi a sanità, scuola, Inva e VdA Structure aosta - «La Regione Valle d’Aosta continua a essere solida, affidabile con un rating A – con prospettive stabili superiore a quello dello Stato». A sottolinearlo l’assessore alle Finanze Ego Perron nel presentare il conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2014, nella consueta conferenza stampa del venerdì dell’esecutivo regionale. Si attesta a 148 milioni di euro l’avanzo di amministrazione della Regione: al netto degli storni - 87 milioni di euro legati in parte alle accise sull’energia elettrica e sulla birra e in parte alla robin-taxe e 32 milioni per i fondi obbligatori - la proposta di legge di assestamento di bilancio dispone di 28 milioni di euro che andranno prioritariamente ai settori della sanità e dell’istruzione. Non parla di crescita l’assessore «ma il sistema Valle d’Aosta tiene anche se sulla capacità di spesa incide pesantemente il rapporto con lo Stato» e ricorda i 236 milioni di euro accantonati a favore della Capitale «cifra che equivale alla spesa sanitaria valdostana» ha puntualizzato. «Con 28 milioni - ha concluso Perron - cercheremo di gestire le difficoltà e di risolvere alcune criticità». Per il presidente della Giunta Augusto Rollandin «abbiamo difficoltà di cassa ma ci stiamo attrezzan-

Il presidente della Giunta Augusto Rollandin, l’assessore alle Finanze Ego Perron e il coordinatore Peter Bieler

do affinché chi attende i pagamento dalla Regione non abbia a patirne». Le entrate accertate nell’anno 2014, escluse le partite di giro, ammontano a 1.394 milioni di euro in crescita dell’1,68% rispetto al rendiconto 2013 quando si assestarono a 1.371 milioni di euro. Le spese sono pari a 1.053 milioni di euro rispetto a 1.230 milioni dell’anno 2013 registrando una diminuzione di 131,6 milioni, pari al 11%. Il disegno di legge sarà sottoposto, da lunedì primo maggio, all’esame delle commissioni consiliari. Nel dettaglio i 28 milioni saranno così ripartiti: 6,5 milioni di euro alla spesa sanitaria, di cui 3 milioni per la mobilità sanitaria passiva; 550 mila euro per gli interventi infrastrutturali sulle micro-comunità per anziani e disabili; 354 mila euro per le borse di studio del personale medico dell’Azienda USL;

100 mila euro per l’assistenza sociale; 2,5 milioni per la valorizzazione del patrimonio immobiliare già conferito alla Valle d’Aoste structure Spa; 600 mila euro sono destinati agli educatori della scuola; 440 mila euro per il finanziamento dell’istituto pareggiato Conservatoire de la Vallée d’Aosta; 350 mila euro per il restauro di beni artistici di proprietà della Diocesi; 450 mila euro all’Inva Spa; 250 mila euro di contributi per il sostegno delle locazioni di strutture ed impianti per la trasformazione di prodotti agricoli; 12 milioni di euro sono destinati ad aumentare gli stanziamenti dei fondi di riserva. Altri provvedimenti Approvato dall’esecutivo regionale un protocollo di collaborazione tra il Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco e

l’associazione di volontariato Psicologi per i popoli – emergenza Valle d’Aosta. Stanziati per i servizi per anziani e inabili per l’anno 2015, 18 milioni 125 mila euro e per i quali è stato erogato un acconto di 2 milioni 795 mila euro. Sono stati concessi contributi per 25 mila euro all’Associazione culturale Monte Cervino di Valtournenche e alla Fondazione Grand Paradis di Cogne per la realizzazione di Festival dedicati al cinema. La Giunta ha approvato l’ingresso a tariffa ridotta nei castelli e nei siti archeologici per i possessori di carte turistiche, promosse dai consorzi turistici valdostani. Erogati 80 mila euro per l’adeguamento, per l’anno 2015 , degli impianti sportivo-natatori di proprietà regionale di Aosta, Pré-Saint-Didier e Verrès. ■ Danila Chenal

ricompense morali ottenute, la croce d’argento d’anzianità di servizio, la croce d’oro, 14 encomi semplici e 5 elogi. Samuele Sighinolfi è Comandante del Reparto Operativo Gruppo Carabinieri di Aosta; è stato anche comandante del contingente italiano alla missione Eupol-Afghanistan a Herat, nel 2011. Tra le numerose onorificenze e ricompense,

elogi ed encomi per le missioni i Bosnia Erzegovina e Afghanistan, la croce commemorativa per le missioni di pace all’estero, la medaglia Nato per la missione Sfor in Bosnia e per le missioni in Afghanistan. E’ anche volontario di Protezione Civile. Massimo Verduci è funzionario del ministero delle Finanze dal 1997; dal 2010 è capo dell’Ufficio Audit e Sicurezza della Direzione regionale della Valle d’Aosta. E’ attivo nel volontariato sociale e si occupa attualmente di volontariato in ambito socio-sportivo; dal 2010 è presidente dello Sci Club Avvenire e vice presidente del Comitato regionale Uisp. Il presidente del Consiglio Valle Marco Viérin, sarà nella Capitale, in via dei Fori Imperiali, per la cerimonia del 69º anniversario della proclamazione della Repubblica. ■ c.t.

la mappa dei dirigenti aosta - Mini rivoluzione tra i dirigenti regionali, dopo il nuovo assetto organizzativo del personale che prevede la soppressione di 13 strutture organizzative e l’istituzione di due nuove strutture che si occuperanno di centrale unica di committenza e appalti pubblici. Le nuove competenze decorreranno da quest’oggi, lunedì primo giugno. Delle due nuove strutture si occuperanno Nadia Petterle (Attività contrattuale e coordinamento CUC, centrale unica committenza) e Franco Pagano (Stazione unica appaltante e programmazione lavori pubblici)- Fanno notizia il passaggio di Gabriella Morelli dalla Struttura Marketing, sviluppo dell’offerta e promozione turistica alla Sanità ospdaliera e territoriale e gestione del personale sanitario e lo spostamento della storica dirigente della sanità Paola Davico agli Affari Legislativi. A occupare il posto di Gabriella Morelli arriverà Carlo Vigna che lascia i servizi informatici, accorpati alla struttura che si occupa di Sistemi tecnologici e che vede dirigente Giorgio Consol. Ecco i nomi dei 69 dirigenti incaricati per le Strutture dirigenziali. Affari di prefettura: Vitaliano Vitali; Affari generali, demanio e risorse idriche: Roberto Maddalena; Affari legislativi: Paola Davico; Analisi scientifiche e progetti cofinanziati: Lorenzo Appolonia; Archivio storico regionale: Giuseppe Rivolin (arriva dal Sistema Bibliotecario); Aree protette: Santa Tutino; Assetto idrogeologico e bacini montani: Valerio Segor; Attività Culturali: Elmo Domaine; Attività contrattuale e coordinamento Cuc Nadia Petterle; Attività economati e assicurazioni: Roberta Quattrocchio; Attività espositive: Daria Jorioz; Attività geologiche: Davide Bertolo; Attività produttive e cooperazione: Rino Brochet; Bureau régional pour l’ethnologie et la linguistique: Saverio Favre; Catalogo beni culturali: Cristina De La Pierre; Centro funzionale regionale: Sara Ratto; Centro unico retribuzione fiscale, procedimenti disciplinari e concorsi: Donato Rosa; Comunicazione istituzionale e cerimoniale: Anna Fosson; Credito, partecipazioni e previdenza integrativa: Valter Mombelli; Dipartimento Agricoltura, Risorse Naturali e Corpo Forestale: Cristoforo Cugnod nuovo coordinatore; Dipartimento enti locali, segreteria della Giunta e affari di prefettura: Livio Salvemini; Dipartimento industria, artigianato ed energia: Tamara Cappellari; Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività culturali: Roberto Domaine; Dipartimento Trasporti: Antonio Pollano; Disabilità e invalidità civile: Gabriella Furfaro; Edilizia residenziale: Gianluca Fea; Edilizia scolastica e progetti europei: Lucia Hugonin; Enti locali: Tiziana Vallet; Espropriazioni e valorizzazione del patrimonio: Stefania Magro; Famiglia e assistenza economica: Patrizia Scaglia; Finanze e tributi: Luigina Borney; Finanziamento del servizio sanitario, investimenti e qualità nei servizio socio sanitari: Marco Ottonello; Flora, fauna, caccia e pesca: Paolo Oreiller; Forestazione e sentieristica: Luigi Pietro Bianchetti; Infrastrutture funiviarie: Giuliano Zoppo; Manutenzione stabili: Stefano Blus; Motorizzazione Civile: Fausto Fedele; Opere Edili: Angelo Cerise; Opere idrauliche: Paolo Ropele; Opere Stradali: Sandro Glarey; Patrimonio Archeologico: Gaetano De Gattis; Patrimonio paesaggistico e architettonico: Carlo Salussolia; Personale scolastico: Clarissa Gregori; Pianificazione agricolo-territoriale: Fabrizio Savoye; Politiche educative: Danilo Riccarand; Politiche per l’impiego: Dario Bonino; Politiche di sviluppo rurale: Claudio Bredy; Produzioni vegetali, sistemi di qualità e servizi fitosanitari: Corrado Adamo; Programmazione e bilanci: Roberto Nuvolari; Programmazione negoziata e aiuti dello Stato: Fausto Ballerini; Programmazione socio-sanitaria e mobilità: Giovanni Michele Francillotti; Programmi per lo sviluppo regionale: Marco Riccardi; Provvedimenti amministrativi: Massimo Balestra; Ricerca, innovazione e qualità: Fabrizio Clermont; Risparmio energetico e sviluppo fonti rinnovabili: Mario Sorsoloni; Sanità ospedaliera, territoriale e gestione del personale sanitario: Gabriella Morelli; Sanzioni amministrative: Piera Vuillermoz; Sistema bibliotecario: Ercole Balliana; Sistemazioni Montane: Massimo Pasqualotto; Sistemi informativi e tecnologici: Giorgio Consol; Stato giuridico, formazione e servizi generali: Lucia Ravagli Ceroni; Stazione unica appaltante e programmazione lavori pubblici: Franco Pagano; Strutture Politiche, sociali e giovanili: Gianni Nuti; Strutture ricettive e commercio: Enrico Di Martino; Supporto tecnico sistema bibliotecario: Josette Mathiou; Sviluppo dell’offerta, marketing e promozione turistica: Carlo Vigna; Sviluppo economico e generi contingentati: Franco Bonetto; Viabilità: Fabio Piazzano.

■ batailles des chevres / Il circuito delle battaglie si ferma fino al mese di agosto; si riparte domenica 9 da Brusson

Diamant, Lupa e Magneun ultime regine di primavera

Le regine di Chavonne festeggiate dai proprietari

villeneuve - Sono Diamant, Lupa e Magneun le ultime regine di primavera, laureatesi ieri, domenica, nell’arena di Chavonne. Il circuito si ferma ora sino al 9 agosto, quanto i combats riprenderanno da Brusson. Sono stati 31 gli allevatori partecipanti, ieri a Villeneuve con 114 capre iscritte; la regina del peso è Bimba di William Bosonin di Donnas, ben 94 chilogrammi. In prima categoria ( 23 capre partecipanti di peso superiore a 66 kg) ha vinto Diamant di Alex Yeuilla di Pollein che in finale ha avuto la meglio su Fuorilegge di Gerard Zigliani di Arnad. Terze-quarte sono Satana di Matteo Fonte di La Salle e Guerra di William Bosonin di Donnas. Quinte-seste sono Bimba, sempre di William Bosonin e Perla di Delia Rollin di Aosta. In seconda categoria (40 capre iscritte, di peso tra 58 e 66 kg) vince Lupa di Ido

Berard di Villeneuve; vice regina è Biola di Jean Martignene di Arnad. Terzequarte sono Tonnère di Daniele Perrier di Arvier e Magneun di Alex Chabod di Fénis. Quinte-seste sono Signorina di Delia Rollin di Aosta e Makita di Valerie Cout di Verrès. In terza categoria (51 capre iscritte di peso inferiore a 58 kg) si è imposta Magneun di ido Berard di Villeneuve che in finale ha avuto la meglio su Kyra di Stefano Lorenzetti di La Thuile. Terze-quarte sono Pernis dei fratelli Colosimo di Villeneuve e Perla di Matteo Fonte di La Salle. Quinte-seste sono Iris di Paola Vertolon di Verrès e Moutzillon dei fratelli Colosimo di Villeneuve. Tra i becchi giovani, vince Gingillo di Henry e Desy di Brusson. Tra i becchi adulti si impone Spartacus della famiglia Ceriano di Villeneuve. ■ re.ga.


FOCUS COMMERCIO

lunedì 1 giugno 2015

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■ INCHIESTA / Timidi segnali di ripresa per il mondo del commecio del primo trimestre 2015, ma si salva solo la grande distribuzione

Piccole attività sempre più a fondo

Pierantonio Genestrone: «Il negozietto ha sempre meno probabilità di sopravvivere; bisogna tirare fuori le idee» AOSTA - Una lieve ripresa rispetto al primo trimestre 2014, con una buona crescita della grande distribuzione, un settore alimentare che rialza la testa, ma con i piccoli esercizi che fanno a dir poco fatica. Il tutto, condito da un segno meno alla voce imprese registrate e, soprattutto, a quella relativa alle imprese attive. Insomma, qualche piccolo segnale di uscita dalla crisi c’è, ma è ancora troppo flebile per il commercio made in VdA, che vede soprattutto gli esercizi commerciali di piccola superficie alla prese con un tunnel che non sembra voler assolutamente mostrare un po’ di luce, né tantomeno la via d’uscita. Vendite I dati Istat del primo trimestre 2015 parlano di un mese di marzo che vede un calo generalizzato di vendite dello 0.1% rispetto al mese precedente, ma anche rispetto al marzo del 2014, dove non basta la crescita dell’alimentari nella grande distri-

buzione (+1.6%), per fronteggiare i dati negativi provenienti soprattutto dalle piccole attività. Considerando il trimestre nella sua interezza, gennaio-marzo 2015 presenta un andamento costante rispetto all’ultimo periodo del 2014, mentre regala un timido +0.3% rispetto al primo trimestre 2014: anche qui, ovviamente, a fare la parte del leone è la grande distribuzione, che nell’alimentari (+1.2% totale) si fregia del +1.9%, dato che si riflette anche per i generi non alimentari, dove i grandi magazzini fanno segnare un +1.3% e le piccole imprese calano dello 0.6%. L’analisi delle dimensioni d’impresa dà un quadro chiaro della situazione: le aziende fino a 5 addetti registrano un -2.5% da marzo 2014 a marzo 2015 e un più contenuto -0.8% di differenza tra i due trimestri considerati. Discorso simile per le imprese da 6 a 49 addetti, con i dati che si assestano sul -0.9% e -1.6%. A sorridere sono solamente quel-

le con almeno 50 addetti: +1.6% tra marzo 2014 e marzo 2015 e +2.2% nei due trimestri. A soffrire maggiormente sono i prodotti non alimentari, come accennato in apertura: il calo drastico è generalizzato (da marzo 2014 a marzo 2015), soprattutto per ciò che concerne i casalinghi (-3.2%), con gli unici settori a salvarsi che riguardano elettrodomestici, giochi e prodotti farmaceutici. Aperture e chiusure L’andamento delle vendite e la crisi che colpisce le piccole attività si riflette sulle aperture e chiusure. Nel primo trimestre 2015, le imprese registrate sono 2.081 (2.128 nel primo del 2014 e 2.110 a dicembre 2014) in calo, come in calo sono anche le imprese attive (1.980 contro le 2.037 del primo trimestre 2014). In lieve contrazione rispetto allo stesso periodo del 2014, sono le iscrizioni (24 contro 25), ma anche le cessazioni e le cessazioni non d’ufficio (un totale di 108

contro 116). Confcommercio Non è stupito dai dati il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, Pierantonio Genestrone: «Ormai è un mondo che cambia e, ahimé, il piccolo negozio ha sempre meno possibilità di sopravvivere - analizza Genestrone -. Le tasse sono elevate, ma ancor peggio è la burocrazia, che costringe gli imprenditori a sostenere costi ulteriori per stare dietro a tutto. Purtroppo, è una situazione che sembra irreversibile e sembra destinata a peggiorare, perché a tutte le controindicazioni si è aggiunta la crisi. Lo dico non certo a cuore tranquillo, ma è così, come dimostra ad esempio la situazione critica di SaintVincent. Soprattutto i negozi di paese sono destinati a far sempre più fatica e non riescono a sopravvivere soddisfando quasi esclusivamente i bisogni delle persone anziane». La Valle, però, sembra ancora vivere in una

bolla rispetto al resto d’Italia: «I dati sono allarmanti, anche se paradossalmente siamo ancora un’isola quasi felice rispetto al resto della penisola - continua il presidente di Confcommercio -. Il problema è che si fa fatica ad adattarsi al cambiamento, visto che per oltre trent’anni siamo stati abituati ad avere qualcuno che pensava e spingeva per tutti; ora sono gli imprenditori a dover tirare fuori le idee, perché le attività particolari funzionano. Ci vogliono professionalità, imprenditorialità e autonomia per uscire indenni da questa situazione». L’attenzione di Genestrone si sposta sulla novità presentata da Carrefour, che rimarrà aperto 24 ore su 24 nel periodo estivo. «Ho già avuto segnalazioni da parte di negozianti che chiedono cosa possiamo fare, ma non si può fare proprio niente, perché le liberalizzazioni consentono di prendere decisioni del genere. L’unica contromisura - ipotizza Genestrone - è quel-

Pierantonio Genestrone

la di provare a rendere più viva Aosta anche di sera, di modo da invitare i commercianti a tenere aperto più a lungo». Genestrone solleva però un possibile problema: «Bisogna fare attenzione, perché i pubblici esercizi hanno l’obbligo di sospendere la somministrazione di bevande alcoliche dopo una certa ora; spero che i supermercati si adeguino, per non avere un aumento della “criminalità alcolica”». ■ Alessandro Bianchet

■ QUI NUS / Per metà giugno sarà presentato in Comune il progetto di massima della struttura polifunzionale

Un centro commerciale nell’area Voyat NUS - Prende corpo la riqualificazione urbana del complesso Voyat: è per metà giugno la consegna del progetto di massima che sarà vagliato dalla commissione edilizia del Comune di Nus. A confermarlo è l’imprenditore Lino Voyat, promotore dell’iniziativa. «Per l’insediamento di attività commerciali nel Centro polifunzionale abbiamo già una lista di attesa corposa e, come vuole la regola condominiale, non vogliamo duplicati perché la concorrenza interna sarebbe antipatica né apriremo al suo interno bar o ristoranti» spiega Voyat che spera di vedere concretizzata l’area commerciale nella primavera del 2016, punto di ritrovo delle famiglie con una cinquantina di attività. Ritiene l’imprenditore che «l’integrazione tra l’aera industriale e il centro di Nus darà un tono al paese con ricadute po-

sitive sull’economia». La progettazione è affidata allo studio tecnico DBV Di Berardo e Vial. Spiega Vial: «uno degli obiettivi del progetto è quello di reinventare le strutture esistenti rendendole facilmente adattabili a diver-

se destinazioni d’uso che vanno dal ricettivo, al commercio, all’artigianale, al direzionale e fino al residenziale». Tra gli insediamenti si possono già annoverare garderie, banca, macelleria, panetteria, parrucchiera, studio

QUI SARRE

dentistico, palestra. Nel dettaglio prevede, oltre all’allestimento degli esercizi, il collegamento con il centro storico e la realizzazione di opere di interesse generale quali un sottopasso pubblico pedonale e ciclabile

che dal centro Voyat sfocerebbe in prossimità dell’area verde attrezzata davanti al municipio di Nus, un parcheggio pubblico coperto, una piazza pubblica attrezzata per attività di tipo culturale o per il semplice svago giornaliero per diverse fasce d’età. Aggiunge Erik Vial: «di grande importanza sarebbe poi la connessione con lo sviluppo della pista ciclabile regionale che potrebbe trovare nel nuovo centro polifunzionale una tappa di riposo e ristoro, attrezzato anche con servizi igienici pubblici». Conclude il progettista: «l’idea progettuale è caratterizzata dall’uso di materiali naturali, legno in primis, e dalla riqualificazione anche dal punto di vista energetico e acustico per garantire i migliori standard di confort e risparmio». ■ da.ch.

LA NOVITÀ

Centro commerciale in stand-by, il Conad si sposta e cresce

Aperture non stop per i Carrefour di Aosta e Pollein

SARRE - Novità che col passare del tempo sembrano sfumare, zone del paese che provano a rinascere e altre che sembrano patire in particolar modo la crisi e, infine, attività che si spostano per provare a fornire un servizio migliore. C’è fermento in campo commerciale a Sarre, dove l’argomento sulla bocca di tutti rimane la possibilità di veder sorgere, in località La Grenade, un centro commerciale. Il progetto è approvato, ma sullo stesso pende la spada di Damocle della riorganizzazione della viabilità della zona, che nel mese di marzo ha visto l’ANAS bocciare il progetto di realizzazione di una rotonda, con tanto di strada di accesso alla futura area commerciale, proprio per questo motivo, in quanto l’insediamento porterebbe un aumento del traffico, non una soluzione dei problemi. «Per l’area commerciale il discorso per ora è stoppato in attesa di avere il via libera per la rotonda - conferma il sindaco Massimo Pepellin -. Anche se per il centro sono già stati pagati gli oneri di urbanizzazione, rimane tutto in standby, perché una soluzione per l’accesso va comunque trovata. Comunque adesso prenderemo contatto con la famiglia Brendolan e con la Regione, per capire come muoverci». Il centro commerciale rimane comunque una priorità? «Noi vorremmo portare avanti il discorso - continua Pepellin -, ma senza la rotonda diventa un problema. Oltretutto, adesso, sarebbe anche una prima risposta alla richiesta di maggiore sicurezza emersa per la statale 26».

POLLEIN - Un salto verso un possibile futuro o quantomeno un tentativo di adeguarsi ad abitudini eche in molte parti del mondo appartengono alla tradizione. Può essere vista sotto quest’ottica l’idea dell’Ipermercato Carrefour di Pollein, che da venerdì 5 giugno terrà aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, andando ad aggiungersi al Carrefour Market di piazza Plouves (che ha già iniziato il 1° giugno). Si tratta di un’apertura di prova per l’estate, fino alla fine di agosto, poi a seconda di come andrà si Il direttore Donato Frisoli con Maria deciderà se proseguire o meno. All’inizio, si era pensato a un’apertura te anche per tutte le persone che lafino all’una di note e solo per i fine vorano su turni e che, finito il lavoro, settimana, ora invece ecco che ora- possono passare da noi per prendere rio e giorni si estendono. le brioche calde ma anche compra«Innanzitutto è un servizio che voglia- re un televisore o la tovaglia nuova mo fornire ai nostri clienti abituali - - continua Frisoli -. Questo significa spiega il direttore dell’Ipermercato che manterremo il servizio che nordi Pollein Donato Frisoli -, ma voglia- malmente si trova durante la giormo anche intercettare i turisti e i ca- nata, ad esclusione del banco pesce, mionisti, che sono per noi una clien- con un grande investimento da parte tela molto importante, sia per quel- nostra sia in termini di risorse che di lo che riguarda i prodotti tipici rume- personale - conclude Frisoli -. A Torini, di cui siamo piuttosto forniti, ma no ha funzionato molto bene, le abianche per quanto concerne il take tudini stanno cambiando e sarà cuaway e in particolare polli, pane e af- rioso capire come la gente rispondefettati». Le motivazioni non finiscono rà a questo nuovo orario». qui: «La scelta può essere interessan■ Simonetta Padalino

Lo storico Conad Per una realtà in forte dubbio, un’altra sembra pron-

ta a spiccare il volo. L’ormai storico Conad di località Arensod, infatti, cambierà location. L’azienda ha infatti rilevato i capannoni che ospitavano la Ristorazione Alberghiera Valdostana e ha tutta l’intenzione di installare lì il nuovo punto vendita che, rispetto a quello vecchio, verrebbe anche ampliato. «Il possibile spostamento darebbe forse una spinta alla zona di Chesallet - conferma il primo cittadino -, che al momento si trova un po’ in difficoltà», anche se farà probabilmente storcere il naso agli abitanti del capoluogo. La panetteria Un aiuto proprio al capoluogo arriva dal Panificio Antico Forno, che dopo qualche anno di interruzione, ha riaperto anche il punto vendita, nella stradina sottostante la piazza della chiesa di Saint Maurice. Pane e prodotti da forno, ovviamente, ma anche generi di prima necessità, fanno del negozietto un punto di riferimento per una zona che, dopo la chiusura dello storico alimentari, era rimasta totalmente sprovvista di un servizio troppo importante, soprattutto per la popolazione più anziana. «Grazie alla panetteria almeno c’è un piccolo recupero di attività sul territorio - conclude Pepellin -. E’ sicuramente un segnale positivo, che grazie a dio migliora un po’ l’offerta per il centro. E’ chiaro, però, che si è perso tutto il tessuto di negozi di prossimità che, con queste condizioni, non stanno in piedi. E’ un peccato, perché oltre a essere un grande servizio, avevano un forte effetto sulla socializzazione». ■ al.bi.


e c o n o m i a & l avo ro

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■ sindacale / Rinnovate le RSU alla Cogne Acciai Speciali; alla Fiom 6 seggi

lunedì 1 giugno 2015

Federconsumatori: confermato

«allarme fondi «Speriamo torni il dialogo» Albertinelli: per lo Sportello antiusura» Le sigle chiedono più confronto: «Rapporti deteriorati dopo cambi al vertice» aosta - «Abbiamo raddoppiato i seggi, non abbiamo mai avuto un risultato nel genere nemmeno nel passato». Fatica a contenere la soddisfazione Enrico Monti, segretario FIOM, al termine delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie all’interno della Cogne Acciai Speciali, che hanno assegnato 6 seggi proprio alla Fiom, con 5 alla Fim Cisl, 3 alla Uilm e 2 al Savt Metallos. «Evidentemente la situazione difficile di questo periodo ci ha premiati, come anche la nostra battaglia per il premio di risultato da 1.084 euro che sarà inserito nella busta paga di giugno». Le elezioni arrivano in un periodo complicato dal punto di vista dei rapporti tra l’azienda e il sindacato, con la situazione che pare essersi deteriorata dopo che nel marzo scorso il direttore del personale, Giampiero Gioanetti, era stato rimosso dalla carica, con l’inte-

Enrico Monti

Edy Paganin

rim affidato all’amministratore delegato Monica Pirovano e le Relazioni industriali a Piermaria Minuzzo. «Effettivamente i rapporti sono un po’ tesi - conferma Monti -, visto che a queste cose si aggiungono le varie esternalizzazioni effettuate e un clima divenuto un po’ pesante. In ogni caso, voglio ringraziare i lavoratori che ci hanno dimostrato fiducia; abbiamo cercato di dare il massimo e cer-

cheremo di essere coerenti con i nostri principi, sperando anche in un miglioramento dei rapporti con l’azienda». Ovviamente di altro umore Edy Paganin, segretario del Savt Metallos: «Purtroppo la ruota non gira sempre dalla stessa parte - commenta Paganin . Avevamo dei candidati giovani, forse ancora inesperti e non siamo stati premiati; evidentemente qualcosa non ha

funzionato a dovere». Dopo la stretta attualità anche l’attenzione di Paganin si sposta sulla situazione all’interno dello stabilimento: «Il cambio di assetti societari e le RSU in scadenza non hanno avuto un influsso molto positivo sul rapporto tra azienda e sindacati - conferma Paganin -. Speriamo che con le nuove RSU si possa riprendere un dialogo costruttivo e un confronto aperto, a cominciare dall’incontro conoscitivo di questa settimana. C’è una tendenza a voler gestire i rapporti direttamente tra società e dipendenti, bypassando il ruolo del sindacato; è per questo che dovremo cercare di lavorare tutti insieme in sinergia, senza badare ognuno al proprio tornaconto, ma solamente nell’interesse dei lavoratori». Per la cronaca, a votare è stato il 71.92%, per un totale di 679 dipendenti. ■ Alessandro Bianchet

■ bilancio / Il Confidi Valle d’Aosta chiude il 2014 con 41 mila euro di utile e lancia un grido di allarme alla Regione

«Tessuto produttivo provato, basta tagli» fenis - Un utile di 41 mila 359 euro, in controtendenza rispetto al passivo del 2013 «dovuto essenzialmente ad accantonamenti molto prudenziali sulle posizioni deteriorate al fine di tutelare il patrimonio di vigilanza da tutti i possibili rischi». Si chiude con questo importante dato il bilancio 2014 del Confidi Valle d’Aosta, presentato giovedì all’Hotel Comtes de Challant di Fénis. A questo si va ad aggiungere una crescita della base sociale, con 750 aziende associate al dicembre 2014 (674 nel 2013, con la quasi totalità di aziende valdostane e qualche realtà del canavese). Gli affidamenti garantiti al 31 dicembre parlano di una cifra di 286.2 milioni, per un totale garantito di 93 milioni di euro, dati cresciuti rispettivamente di 3.3 milioni e di 400 mila euro. In totale, poi, gli affidamenti deliberati si attestano a 104.5 milioni di euro (contro i 126 milioni del 2013), con una contrazione frutto delle minori richieste proveniente dal settore della costruzione delle centrali idroelettriche. Il principale settore di inter-

Economia

vento è quello delle costruzioni, con circa 14.9 milioni che rappresentano il 34.87% del totale. L’effetto prolungato della crisi e la sempre maggiore difficoltà delle aziende a far fronte agli impegni assunti, poi, ha portato alla crescita di posizioni in sofferenza e delle esposizioni cadute, ma anche a una flessione degli incagli. «Il 2014 ha confermato il perdurare della crisi - spiega il presidente di Confidi Valle d’Aosta Pericle Calgaro -, anche se negli ultimi mesi dell’anno si sono evidenziati segnali di ripresa. Guardiamo al 2015 con speranza e fiducia, visto che si rafforzano i segnali positivi per l’economia italiana, ma sappiamo anche che il tessuto produttivo della nostra regione è chiaramente provato. Sappiamo delle difficoltà di quadratura del bilancio regionale, ma mi auguro che da parte dell’amministrazione non venga meno il sostengo alle imprese valdostane, evitando di applicare ulteriori tagli alle risorse. Il segreto, comunque, è quello di provare ancora a resistere per qualche tem-

Flash

Spazio Giovani 2015 lunedì 8 alla Pépinière di Aosta Un evento per far incontrare i giovani che aderiscono al Programma Garanzia Giovani, oltre 600, gli enti di formazione e le aziende, oltre 100, che hanno manifestato interesse per accogliere tirocinanti. E’ questo Spazio Giovani 2015: il villaggio delle opportunità in Valle d’Aosta, l’evento organizzato con il Ministero del Lavoro per lunedì 8 giugno dalle 9.30 alle 19 alla Pépinière d’Entreprises di Aosta. La giornata ha l’obiettivo di offrire ai giovani dai 16 ai 29 anni, iscritti al Programma Garanzia Giovani e con patto di servizio attivo, un’occasione di tirocinio, servizio civile, formazione o accompagnamento al lavoro. Il programma vuole intercettare quei giovani che non studiano, non frequentano nessun corso di formazione e non lavorano, i così detti NEET, (Not (engaged) in Education, Employment or Training). Durante la giornata saranno allestiti tre saloni che ospiteranno enti di formazione, agenzie per il lavoro e imprese, che presenteranno la propria offerta. Sono previsti dei workshop e delle tavole rotonde in cui verranno illustrate le opportunità di tirocinio o di lavoro all’estero. Saranno inoltre allestite delle postazioni per le iscrizioni. Possono partecipare gli iscritti a garanzia giovani o coloro che intendono iscriversi (www.regione.vda.it/lavoro/GaranziaGiovaniValle dAosta). Pollein: Tesla apre il Supercharger più grande d’Europa La stazione più grande d’Europa. Ha aperto con questo titolo, mercoledì 27 maggio, il Supercharger Tesla, installato all’autoporto di Pollein, con ben 14 colonnine di ricarica che rendono il nuovo centro il più fornito del vecchio continente. Ma cosa sono i Supercharger? Si tratta di paline di ricarica gratuite per automobili Tesla, in grado di ricaricare auto in pochi minuti invece che intere ore. In 75 minuti, infatti, la batteria dell’auto è completamente carica, ma bastano solamente 40 minuti per arrivare all’80%. Ma come mai la scelta dell’autoporto di Pollein? «La location permette di servire Model S in viaggio tra l’Italia, la Svizzera e la Francia. Abbiamo deciso di investire di più che in altre postazioni perché riteniamo la zona davvero strategica». A completare il tutto ci sono anche due colonnine pubbliche Mennekes da 22kW, accessibili con registrazioni Enel o Deval, per i “comuni mortali”. E’ soddisfatto il presidente dell’Autoporto spa Domenico Corvo: «Per noi è un grande ritorno d’immagine e per di più ottenuto a spesa della Tesla - spiega-. E’ una novità importante perché una ricarica dura almeno 40 minuti e questo consentirà di portare un po’ di indotto alle nostre attività. Inoltre, ci consentirà di avere un ritorno pubblicitario e commerciale in tutta Europa». Ma com’è nato l’accordo? «L’idea è stata portata avanti dal nostro direttore commerciale Daniele Testolin. Siamo sicuri che ci saranno grandi sviluppi: in un momento del genere, queste sono le cose che possono fare la differenza».

po, perché abbiamo delle aziende con capitali importanti che non corrono troppi rischi. La soddisfazione più grande, per noi, è quella di rientrare il quel 13% di Confidi che si colloca nell’area di solvibilità, un grande risultato in vista dell’iscrizione, entro ottobre, al nuovo albo degli intermediari finanziari, per i quali la Banca d’Italia ha elevato la soglia minima per l’iscrizione da 75 a 150 milioni». «Crediamo profondamente nei Confidi - ha commentato l’assessore regionale al Bilancio Ego Perron (in foto vicino a Calgaro) -, che ricoprono un ruolo fondamentale nel sostegno alle PMI valdostane. In sede di legge finanziaria abbiamo ribadito la volontà di rifinanziare i fondi di rotazione per dare ossigeno al mondo delle imprese, il tutto nell’ottica di facilitare l’accesso al credito per tramite dei Confidi. Certo, negli anni ci sono stati tagli, ma mai per volontà politica, piuttosto per far fronte alla drastica dimininuzione nella disponibilità di fondi. Il contributo di 2.3 milioni, comunque, è ancora importante, anche se ci impegnamo a garantire una maggiore collaborazione e una ripresa del dialogo». ■ al.bi.

aosta - «E’ stata una scommessa provare a mettere in piedi in Valle una sezione, visto che le risorse a disposizione della Cgil erano poche, ma dopo sei anni siamo cresciuti, arrivando a toccare le 321 pratiche chiuse (nel 2004, più altre 29 nei primi mesi del 2015). E tutto questo grazie ai volontari, senza di loro tutto questo non sarebbe possibile, anche perché a parte due progetti riconosciuti e finanziati dal ministero, tutto il resto è praticamente beneficenza, una rarità in un mondo chiuso su se stesso». Usa queste parole il confermato presidente di Federconsumatori, Bruno Albertinelli (foto), per tirare le fila del secondo congresso regionale dell’associazione, che nell’assemblea di giovedì 28 ha rinnovato, oltre alla presidenza, anche il direttivo, formato da Marco Bennani, Silvia Careri, Salvatore Curreli, Danilo Faedi, Giovanna Pignatelli, Rita Malacrinò, Bruno Martignene, Roberto Maschio, Carlo Metastofele, Francesco Praticò, Gabriella Roggero, Feliciano Sartore, Michele Silani, Luigi Tosi, Claudia Trevisani e Lucia Vitale (Antonio Fedele, Aldo Savoca, Verzi Aurelio revisori dei conti). L’appuntamento è stata l’occasione per fare il punto della situazione, con una relazione che ha ripercorso sei anni di lavori, culminati in questo 2014 fatto di oltre 1500 persone che si sono presentate negli uffici e in continua crescita, con già 180 pratiche aperte a maggio 2015. «Sono dati particolarmente significativi e certificati, visto che da due anni Federconsumatori nazionale ha istituito un sistema, Federpratica, che raccoglie tutte le pratiche affrontate, per fornire dati al comitato nazionale consumatori, per evitare frodi sul numero di tesseramenti» spiega Albertinelli, che passa poi ad affrontare le tematiche più rilevanti. A cominciare dallo Sportello della Famiglia, che ha aumentato la propria attività: 18 persone si sono

rivolte all’assistente sociale in pensione, Giada Pignatelli, per problemi legati a disoccupazione, emergenza abitativa, assistenza domiciliare, permessi di soggiorno e salute. L’avvocato Lucia Vitale, invece, ha istituito 22 pratiche (10 per locazioni e separazioni, 3 per assegno di mantenimento, 6 per emergenza abitativa, maltrattamenti e affidaemnto figli, 5 per telefonia, acquisto immobili, amministrazione di sostegno, divorzio e recupero crediti). «Queste sono particolarmente importanti - spiega Albertinelli -, perché si tratta di vere e proprie consulenze “profondamente” gratuite, visto lo stato di indigenza delle persone interessate». Un capitolo a parte merita lo Sportello Antiusura, che dal 28 maggio ha smesso di essere gratuito per la mancanza di finanziamenti del ministero dell’Economia. «Abbiamo chiesto di creare uno sportello permanente, perché si tratta di un argomento delicato, visto che su 39 casi esaminati, ci sono sstati 2 mutui con interesse di mora e 1 mutuo con TAEG e interesse di mora superiori al tasso di soglia e 10 conti correnti in usura». Le cose non sono tutte rose e fiori, però, per Federconsumatori: «Non possiamo non evidenziare le diffitoltà tipiche delle associazioni che vivono sul volontariato - conclude Albertinelli -, per le quali è difficile mantenere professionalità costuite nel tempo. Ma d’altronde il nostro lavoro è fondamentale, perché in un mondo caratterizzato da crisi economica, etica e sociale, sono troppe le pratiche aperte verso venditori disonesti, che approfittano del malessere per ingannare le persone». Un ultimo appunto mira al caos trasporti: «Stupisce che una regione di confine, con forte vocazione turistica, non si occupi seriamente del dilemma, per permettere a tutti di raggiungere la Valle con mezzi sicuri e orari certi, invece di affrontare ogni volta una scommessa». ■ al.bi.

Jorioz, Ferrero e Rocca: sono loro le migliori etichette per i mieli Cofruits aosta - Yasmin Jorioz, Fabio Ferrero e Chiara Rocca. Sono loro i primi tre classificati del concorso “Packaging, l’Etichetta del Miele”, il progetto creato da Cofruits e Istituto d’Arte, che mercoledì 27 maggio ha visto premiare le migliori etichette realizzate dagli alunni per la futura produzione di miele dell’azienda di Saint-Pierre. Alla premiazione, il presidente Attilio Fassin, il coordinatore del progetto Maurizio Casale, la professoressa Elena Capra e la dirigente scolastica Anna Maria Traversa si sono complimentati con la fantasia dei partecipanti, ben 56, dei quali 32 sono giunti fino al giudizio della commissione finale. E’ felice la vincitrice del concorso Yasmin Jorioz: «Il mio progetto è ispirato alla Valle d’Aosta, ai castelli e al paesaggio medioevale presenti nella nostra regione. Ho creato il disegno del castello secondo le stampe antiche, aggiungendo in seguito la scritta; l’illustrazione del programma e il progetto stesso sono durati molto. Abbiamo creato due progetti, un’etichetta moderna e una tradizionale, quella che mi ha permesso di vincere». «Il progetto è sicuramente interessante - esclama il secon-

Alunni e professorid dell’Istituto d’arte con i vertici di Cofruits

do classificato Fabio Ferrero , perché è un concorso ufficiale e permette una grande visibilità grazie alla diffusione del prodotto, per questo mi ha stimolato molto. Abbiamo ideato due etichette, una tradizionale e una innovativa, quella che ho scelto e mi ha portato al secondo posto. Mi sono ispirato a una serie animata disegnata da Cavandoli, nella quale i disegni sono semplici e intuitivi; la sua idea mi ha colpito molto, perché è molto vicina al mio stile di disegno». «L’inizio è stato difficoltoso - ricorda la terza Chiara Rocca -, perché non trovavo l’ispirazione creativa; dei due progetti ho scelto quello classico, che mi ha permesso di vincere. Ho ripreso

la forma classica dell’etichetta, ho inserito l’ape che è il simbolo del miele e ho inserito una scritta calligrafica; dietro a questo progetto c’è stato un duro lavoro lungo mesi». La soddisfazione emerge anche dalle parole della dirigente scolastica Anna Maria Traversa: «Il Liceo Artistico, come consuetudine, collabora con iniziative che riguardano il territorio, con enti, associazioni o cooperative. La Cofruits, dovendo attualizzare l’etichetta del miele, si è rivolta al liceo con indirizzo grafico per una collaborazione finalizzata alla realizzazione di più bozzetti, allo scopo di sceglierne tre. Su 56 alunni coinvolti, ne sono stati selezionati 32, da cui sono emersi i tre vin-

citori. I docenti stimolano e sollecitano gli studenti a mettersi in gioco, rielaborando concretamente concetti e nozioni appresi nell’area artistica, per acquisire fiducia in loro stessi e testare il giudizio esterno. Durante l’anno, abbiamo anche collaborato con Expo 2015, con l’assessorato al Patrimonio Artistico per Le Mots e per Film Comition. Gli studenti, inoltre, hanno partecipato a concorsi nazionali con ottimi piazzamenti. Insomma, il progetto artistico è consolidato, ma costantemente attualizzato dai docenti per rispondere alle richieste esterne e soprattutto alle evoluzioni tecniche, grafiche e fotografiche». ■ Michael Ghignone


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■ imprese in azione / La V B dell’IPRA di Châtill

Marmellì e Ski ca La IV A del corso Servizi sociosanitari dell’ISITP di Verrès

La IV A musicale del Liceo classico, artistico e musicale di Aosta Primo posto ex aequo per Marmellì della 5ª B dell’IPRA di Châtillon

Carol DI VITO Inviata in Piazza Chanoux

La II A del corso di Amministrazione finanza e marketing dell’ISITP di Verrès

La IV A del Corso di informatica, telecomunicazione e articolazione informatica dell’ISIT di Aosta

aosta - Idee di impresa meritevoli, originali e fantasiose. Sono state ben undici, quest’anno, le proposte imprenditoriali di sei istituzioni scolastiche valdostane che, al termine di un lungo e faticoso lavoro, sono state presentate e premiate, lunedì 25 maggio, nella giornata conclusiva di “Impresa in Azione 2014/2015”, il programma didattico di Junior Achievement Italia riconosciuto dalla Commissione Europea. La quinta edizione è stata promossa dall’assessorato Attività produttive, finanziata dal POR Competitività Regionale 2007/13, con la coordinazione e la realizzazione da parte di Vallée d’Aoste Structure, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Valle d’Aosta e la sponsorizzazione di Uncredit. Le classi, grazie all’aiuto di docenti e tutors aziendali esterni, hanno dato vita alla propria impresa scolastica con la realizzazione di un prodotto o un servizio e dandosi dei ruoli e delle responsabilità aziendali, compiendo al contempo delle

scelte di mercato e di vendita. Sul podio, per il primo posto, sono finite due classi, con i rispettivi lavori, ex aequo: ‘EnJAMble JA’ della V B dell’IPRA di Châtillon, con la realizzazione di ‘Marmellì’, la marmellata in tubetto, «un prodotto sano ed artigianale da gustare quando vogliamo» e ‘Wake JA’ della II del cor-


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lon e la II A dell’ISITP di Verrès staccano il pass per Milano

ase fanno il vuoto La IV A del Liceo delle Scienze umane Binel Viglino di Verrès

La IV B Servizi socio sanitari dell’ISITP di Verrès Primi classificati anche i ragazzi della II A AFM dell’ISITP di Verrès con lo Ski Case

Terza piazza per la IV Elettronici dell’ISITP di Verrès con Soap Opera

so di amministrazione finanza e marketing dell’ISITP Verrès, con la presentazione dello “’Ski Case’, «un prodotto che semplifica il trasporto degli sci con la fettuccia piatta e resistente, cucita a due fascette apposite che tengono uniti gli sci, lasciando il manico libero per la presa». Le classi vincitrici parteciperanno alla fi-

nale nazionale Biz Factory 2015 che si terrà a Milano il 3 e 4 giugno presso gli spazi ex Ansaldo. Terzo posto per la IV del corso di elettronica dell’ ISITP di Verrès, che ha presentato ‘Lo Savon e Soap-Opera’, «il dispenser automatico di sapone per il bagno». I progetti classificati ai primi posti ex aequo sono stati premiati con 450 euro, mentre per il terzo classificato ne sono stati messi a disposizione 300. Validissime, tuttavia, sono state anche le idee delle altre classi: ‘BONBUR JA’ della V A dell’I.P.R.A. di Châtillon, ‘La CLE DES REVES JA’ della IV A del corso dei servizi socio sanitari dell’ISITP di Verrès, la ‘JA NOC’ della IV B dello stesso corso, la ‘BEUTECCA JA’ della IV del corso di informatica dell’ISITP di Verrès, la ‘FOOD FOR ALL JA’ della IV del Liceo delle scienze umane e scientifico Regina Maria Adelaide di Aosta, la ‘DIVERVENTO JA’ della V del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituzione Binel-Viglino di Verrès, ‘LE GRIDA JA’ della IV del Liceo musicale di Aosta e la ‘BITECH JA’ della V A del corso di informatica dell’Istituto Manzetti di Aosta.

La IV A del Liceo delle Scienze umane di Aosta

La IV A del corso di informatica dell’ISITP di Verrès


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■ COMUNE / Sciolto anche l’ultimo dubbio nella settimana che ha visto l’ufficializzazione della Giunta

Monteleone presidente del Consiglio

Giovedì 4 giugno l’assemblea di insedimento del governo targato Centoz AOSTA - E anche l’ultima pedina per chiudere il cerchio è ormai decisa. Manca l’ufficialità, che arriverà solamente nella prima seduta del consiglio comunale, programmata per giovedì 4 giugno, ma sarà Michele Monteleone, capogruppo uscente del Partito Democratico, il prossimo presidente del consiglio comunale di Aosta. In settimana, con l’ufficializzazione degli incarichi di Giunta, in casa PD si sono risolto gli ultimi dubbi, con la volata tra Monteleone e Antonio Crea che si è risolta, nel fine settimana, proprio a favore del primo. La Giunta Come detto, mercoledì 27 maggio, con la firma del decreto da parte del sindaco Fulvio Centoz, è stata ufficializzata la Giunta che guiderà il comune di Aosta per i prossimi cinque anni. Come anticipato, la squadra sarà composta, oltre che dal vice sindaco Antonella Marcoz, anche da Delio Donzel, Valerio Lancerotto, Carlo Marzi, Marco Sorbara e Andrea Paron. Nei dettagli, ad Antonella Marcoz andranno le deleghe a alle Attività produttive e allo Sviluppo economico, con competenza in materia di Attività produttive, Sportello unico imprese, Turismo, Cultura, Ufficio unico Manifestazioni, Politiche giovanili e Rapporti con gli en-

ti e le società partecipate. Delio Donzel sarà assessore all’Ambiente e all’Urbanistica, con competenza in materia di Urbanistica, Edilizia, Servizio idrico, Ambiente, Igiene urbana, Distribuzione del gas naturale e Sviluppo sostenibile. Valerio Lancerotto sarà assessore ai Lavori pubbli-

ci, con competenza in materia di Lavori Pubblici, legge “Aosta capitale”, Viabilità, Manutenzione stabili e Rapporti con le frazioni e i quartieri. A Carlo Marzi va l’assessorato alle Finanze, Patrimonio e Sport, con competenza in materia di Finanze, Patrimonio e Sport. Andrea Edoardo

Paron sarà assessore all’Istruzione, alla Mobilità e al Decoro urbano, con competenza in materia di Istruzione e Rapporti con l’Università, Mobilità, Smartcity, Verde pubblico, Illuminazione pubblica e Arredo urbano. Marco Sorbara, infine, è assessore alle Politiche sociali, all’Edilizia

LE MINORANZE

Andrione alla vicepresidenza; Lotto per la 5ª commissione AOSTA - Commissioni confermate, quattro permanenti più la quinta di controllo e garanzia, disposizione nell’aula del consiglio comunale e “tempi” concessi agli schieramenti di minoranza per intervenire in sede di discussione del documento programmatico nel consiglio di giovedì 4 giugno, première dell’assemblea aostana. Questo il succo dell’incontro avvenuto mercoledì 27 maggio tra il sindaco Fulvio Centoz e i rappresentanti di Alpe, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Union Valdôtaine Progressiste e L’Altra Valle d’Aosta, incontro che sostanzialmente ha definito gli aspetti logistici. Sicuramente più succoso il successivo rendez-vous riservato alle sole minoranze che, di fatto, hanno definito gli incarichi da ricoprire, anche se manca anco-

ra il passaggio finale fissato per questa sera, lunedì 1° giugno. Sul tavolo è stata messa la seconda vicepresidenza del Consiglio, che a meno di sconvolgimenti, andrà a Etienne Andrione (foto) dell’UVP, che sembra essersi “immolato” per la causa, visto che la carica non faceva molta gola al resto della truppa. Più intricato il discorso delle commissioni. La presidenza della quinta dovrebbe finire nelle mani di Luca Lotto del Movimento 5 Stelle, ma qui l’incertezza regna sovrana, perché Alpe, dal canto suo, reclamarebbe o la presenza in quattro commissioni, oppure in tre, ma condita dalla presidenza della quinta o, quantomeno, da una turnazione. E’ di tre, infine, la richiesta di posti in commissione avanzata dalla Lega Nord. ■ al.bi.

residenziale pubblica e alle Pari opportunità, con competenza in materia di Politiche sociali, Edilizia residenziale pubblica e Pari opportunità. Di competenza del sindaco rimangono la sovrintendenza al funzionamento dei servizi e degli uffici nelle seguenti materie: Perso-

Michele Monteleone

nale, Polizia locale, Protezione civile, Servizi demografici e cimiteriali, Affari generali e legali, Innovazione e Programmazione europea. ■ Alessandro Bianchet

■ IMPIANTI / La Regisport ottiene la gestione per altri due anni

Il 19 giugno riapre la piscina AOSTA - Sarà ancora la Regisport a gestire la piscina comunale di Aosta per i prossimi due anni (con la possibilità di rinnovo per altri due). Questo l’esito dell’appalto per l’assegnazione della gestione, che ha visto la società guidata da Nicola Abbrescia (foto) aggiudicarsi la gara per un costo di 38 mila euro; non è stata nemmeno aperta, invece, la busta contenente l’offerta economica dell’unica ditta “avversaria”, esclusa già in precedenza. «Ovviamente siamo soddisfatti per l’assegnazione - spiega il presidente di Regisport Nicola Abbrescia -. Abbiamo dovuto salire un pochino rispetto alla base d’asta, ma siamo comunque rimasti nei limiti che ci eravamo prefissati. Ora lavoreremo per due anni, poi vedremo se l’accordo verrà rinnovato». Alla base dell’incertezza ci sono le decisioni riguardanti il futuro del-

la piscina: «Bisognerà capire cosa decideranno di fare Comune e Regione - continua Abbrescia -; una delle due piscine sarà risistemata? Cambierà la gestione? In attesa di comprendere gli sviluppi ci tiriamo su le maniche e iniziamo a lavorare». I tempi per la messa a regime saranno brevi, vista la continuità di gestione, con l’apertura fissata, a meno di inconvenienti, per il 19 giugno: «Ci riuniremo al più presto continua Nicola Abbrescia -, anche perché non vediamo l’ora di iniziare a programmare la nostra estate. Speriamo che il tempo ci dia una mano, dopo un 2014 decisamente deficitario. Il meteo è stato inclemente e come tanti operatori ne abbiamo risentito. La cosa che posso dire è che in ogni caso, a partire dai centri estivi, la nostra offerta non diminuirà, anzi». ■ al.bi.


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■ IL CASO / Da oggi, primo giugno. L’amministrazione raccoglie alcune lamentale e cambia il posizionamento dei Ptr

Parte la rivoluzione della raccolta differenziata

Delio Donzel: «Aperti al dialogo». L’Ascom: «sono sette mesi che aspettiamo l’incontro con l’assessore» AOSTA - Rifiuti, da oggi, lunedì primo giugno, la rivoluzione della raccolta. Un cambiamento (raccolta dell’umido, l’inserimento dei punti tecnologici di raccolta nel centro storico e l’avvio della raccolta del materiale multi-leggero) che parte con molte proteste. Le polemiche Come anticipato la scorsa settimana proprio su queste pagine, protestano i commercianti e residenti del centro per il posizionamento di alcuni PTR (in particolare via Sant’Orso e la zona della Porta Praetoria), per l’altezza degli stessi e per le dimensioni risicate dei vani in cui vanno inseriti i rifiuti. I primi provvedimenti La sollevazione popolare, corredata anche da una petizione firmata da numerosi esercenti di via Sant’Anselmo, sembra aver dato i propri frutti, come spiega il confermato assessore all’Ambiente, almeno per quanto riguarda il disagio presentato dal gestore del ristorante Vecchia Aosta, Danilo Barabani, che si era ritrovato i PTR a due passi dal dehors. «E’ già partito l’iter per spostarli in piazza Plouves - esordisce soddisfatto Delio Donzel -. Giovedì 28 abbiamo effettuato un sopralluogo con il dirigente Framarin, la sovrin-

tendenza e il vice sindaco Antonella Marcoz e abbiamo deciso di spostare i contenitori alla fine della discesa che conduce in piazza Plouves. Probabilmente verrà sacrificato qualche stallo, ma non ci sono alternative. Non resta che attendere i tempi tecnici». Donzel risponde poi punto su punto alle rimostranze: «Abbiamo letto la petizione promossa dai commercianti di via Sant’Anselmo e siamo pronti a incontrare i firmatari per trovare una soluzione condivisa per i punti di raccolta di via Sant’Orso. Il problema è che possiamo anche individuare un’altra zona per posizionarli, ma poi sicuramente verranno fuori altre polemiche». Qualcosa si muove anche per l’altezza

che del caso». Ritorno al porta a porta?

I PTR di piazza Plouves e l’assessore Delio Donzel

dei contenitori, denunciata con forza dalla signora Cecilia, che fa addirittura fatica ad aprire gli appositi sportelli: «Mi rendo conto che un problema c’è - ammette ancora Donzel -, perché basta una zona un minimo in pendenza per creare difficoltà. Stiamo cercando di capire con la ditta che li ha realizzati come poter intervenire, probabilmen-

te realizzando una pedana che aiuti le persone con qualche difficoltà». Altra replica riguarda la grandezza delle calotte, che ha fatto storcere il naso soprattutto a ristoratori e baristi, che si vedono costretti a continue “gite”: «Le abbiamo già modificate e ingrandite - continua Donzel -. Bisogna però capire che non siamo più ai tempi in cui si

riempivano giganti sacchi di plastica nera, ora bisogna adattarsi un minimo e abituarsi e usare sacchetti più piccoli. I cittadini li possono conferire quando vogliono, mentre sicuramente per bar e ristoranti qualche problema in più ci potrà essere, ma siamo qui per far quadrare i conti: facciamo partire il servizio, poi cercheremo di apportare tutte le modifi-

RACCOLTA RIFIUTI

Indicazioni utili per non farsi cogliere impreparati AOSTA - E’ scattata oggi la nuova fase del sistema di raccolta differenziata nella città di Aosta che, oltre all’avvio della raccolta del multi-materiale leggero (raccolta congiunta di imballaggi in plastica, in acciaio e in alluminio nel contenitore bianco o nel mastello grigio; il contenitore arancione sarà riservato esclusivamente al vetro) e all’introduzione dei punti tecnologici di raccolta nel centro storico, prevede l’introduzione della raccolta dei rifiuti organici. La marcia di avvicinamento è cominciata con la distribuzione alle utenze cittadine dei cassonetti (per i condomìni) e dei mastelli

(per le utenze singole o le abitazioni con meno di cinque utenze) da utilizzare per l’esposizione dei rifiuti nei giorni della raccolta. Un’altra cosa da segnalare è la possibilità per i cittadini di ritirare gratuitamente, all’isola ecologica di via Caduti del lavoro, le bio-pattumiere individuali per la casa, oltre alla dotazione annua dei sacchetti compostabili. Per farlo è sufficiente avere la tessera personale, che serve per accedere alle Isole ecologiche di via Caduti del Lavoro e di località Montfleury, nonché agli utenti della zona PTR anche per conferire i propri rifiuti. Sempre dal 1° giugno, le tesse-

re personali saranno ritirabili, sempre previa prenotazione al numero verde 800.778797 o via mail a direzione@quendoz.it – all’Isola ecologica di via Caduti del Lavoro, dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13 e dalle 14 alle 17. L’amministrazione, inoltre, ricorda che per la raccolta del rifiuto organico è possibile utilizzare qualunque sacchetto, purché compostabile, compresi i sacchetti di carta. Per tutte le informazioni, è possibile consultare la pagina Facebook “Aosta Capitale dell’Ambiente” e il sito web www.quendoz.it. ■ r.g.

Delio Donzel non dimentica, però, di togliersi un sassolino dalla scarpa: «Ricordo che questa scelta è stata fatta a seguito di una forte richiesta da parte di commercianti e cittadini, per cui aspettiamo prima di riniziare a protestare. Ricordo, ad esempio, che il giornale dell’Ascom, nel 2013, elogiava a piene mani queste modifiche e ora, cosa fanno, sono già subito sul piede di guerra? Due anni fa era un’idea grandiosa, ora non può essere da buttare, anche se probabilmente qualcuno ha capito che aria tira e si accoda. Voglio però mettere solamente in guardia da una cosa: la raccolta ora prevede anche lo smaltimento dell’umido, il ritorno al porta a porta, in estate, provocherebbe una serie di disagi sicuramente maggiori». La replica dell’Ascom «Ricordo a tutti, commercianti e assessore, che l’Ascom appoggiò la scelta di trovare una soluzione alla raccolta dei rifiuti, ma non ha mai avallato, perché a dirla tutta non ne ha neanche avuto l’occasione, la soluzione che ci viene presentata adesso - dichiara stizzito il presidente Giuseppe Sagaria -. All’assessore chiedemmo un incontro circa sette mesi fa; beh, stiamo ancora aspettando». ■ Alessandro Bianchet


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■ festa dell’ambiente / Gli aostani hanno potuto fugare gli ultimi dubbi sulla raccolta differenziata

«Utile se si seguiranno le regole» aosta - Ha giocato d’anticipo Aosta per celebrare la Festa dell’Ambiente e, anziché allinearsi alla Giornata Mondiale dell’Ambiente (stabilita dall’ONU nel 1972 e fissata il 5 giugno), ha deciso di festeggiare sabato scorso. La scelta è stata fatta dal Comune e dalla ditta Quendoz, in vista dei cambiamenti che riguardano la raccolta differenziata e che prendono il via da oggi; il tutto, per sensibilizzare e provare a togliere gli ultimi dubbi e dare una risposta alle domande dei cittadini. L’evento è stato così anche un momento d’incontro con la popolazione. Un punto informativo è stato allestito per l’occasione, ed è subito stato preso d’assalto dagli aostani che, ancora, non avevano le idee ben chiare o, semplicemente, desideravano qualche dettaglio in più per poter differenziare al meglio. Le domande più frequenti hanno riguardato: la raccolta dell’organico, con la nuova bio-pattumiera e gli appositi sacchetti (quali fossero quelli indicati e dove procurarseli), la novità della raccolta dei multimateriali (che comprende la plastica assieme ai metalli) e alcune questioni specifiche della zona di residenza degli abitanti. In più, gli adulti che hanno partecipato hanno ricevuto in omaggio una tessera ricaricabile per le case dell’acqua di Aosta. Non sono stati solo gli adulti i protagonisti di questa giornata di festa per l’Ambiente: per i più piccoli sono andate in scena tre repliche dello spettaco-

Liliana e Alida

lo musical-teatrale Capitan Eco Live, che con le sue avventure ha cercato di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

Un momento dello spettacolo di Capitan Eco

I pareri La risposta dei cittadini, a prima vista, appare buona: «Mi sembra che il nuovo metodo sia chiaro – commenta Silvia –. Per me non cambierà molto dal momento

che ho sempre osservato spontaneamente quanto scritto negli opuscoli informativi». Sonia, invece, nutriva ancora qualche dubbio al riguardo: «Mi informerò proprio oggi in questi stand –

afferma –. Per me è una novità assoluta e per questo la giornata di oggi è stata molto utile». Come fanno notare Liliana e Alida, «sarà un cambiamento utile se tutti osserveranno le nuo-

Sonia con il figlio

ve regole. Noi facevamo già la raccolta differenziata, ma siamo comunque passate per toglierci gli ultimi piccoli dubbi che ci erano rimasti». ■ Michela Borgis

■ bel traguardo/ Nozze di platino per la coppia aostana; «tra alti e bassi, siamo sempre rimasti insieme»

IRIS e ATTILIO, 195 anni in due e 75 di matrimonio aosta - «Abbiamo 195 anni in due e continuiamo come sempre ad andare avanti» - scherza Attilio Castaman, 101 anni, insieme alla moglie Iris Galli. Il 25 maggio, oltre a festeggiare il novantaquattresimo compleanno di Iris, i due anziani hanno celebrato i loro 75 anni di matrimonio. Riuscire a festeggiare le nozze di platino non è da tutti e, ancor meno, è poterlo fare con uno spirito giovane e con ancora tanta voglia di fare festa. Attilio e Iris si sono sposati a Gignod il 25 maggio 1940 e, da quel giorno,

non si sono mai persi: «Non c’è alcun segreto per mantenere in piedi un matrimonio per 75 anni. Io, in tutta la mia vita, ho sempre solo fatto la cosa che ritenevo migliore per continuare ad essere felici» - commenta Attilio che subito dopo ci tiene a raccontare il loro matrimonio. Nel 1940 la coppia abitava a Valpelline e per il grande giorno Iris e Attilio festeggiati dalle figlie, dai nipoti e bisnipoti si è recata in chiesa in bicicletta per poi scendere fino ad di ritornare a casa e così, At- quel tempo in dolce attesa di Aosta per il pranzo con i pa- tilio, da vero cavaliere, deci- otto mesi, in sella alla sua birenti. Alla sera hanno deciso de di portare la sua sposa, a cicletta fino a Valpelline. Du-

rante la loro vita insieme Attilio e Iris hanno avuto tre figli: Antonio, mancato prematuramente all’età di due mesi e mezzo, Luigina e Laura. Per festeggiare il loro settantacinquesimo anno insieme hanno deciso di pranzare con tutta la famiglia completa di figli, nipoti e bisnipoti diventati ormai la gioia della coppia centenaria che conclude dicendo: «Siamo sempre stati felici, abbiamo avuto anche noi i nostri alti e bassi, ma siamo sempre restati insieme». ■ Ursula Ferrari


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■ IL CASO / In attesa della decisione del Tar sul ricorso, il Comune decide di interrompere il servizio

Niente passaggio di consegne, la Cittadella chiude

Calosso: «Forse è meglio così; inizieremo senza la spada di Damocle»; Marques: «Scelta improvvisa» AOSTA - Rimarrà chiusa almeno per una quindicina di giorni la Cittadella dei Giovani di Aosta che oggi, lunedì 1° giugno, avrebbe dovuto vedere, dopo una lunga serie di rinvii e proroghe, il passaggio di consegne, con le chiavi affidate al consorzio formato da Trait d’Union, l’Eubage srl e Quintetto srl, che avrebbero finalmente potuto cominciare il triennio di gestione. Vista, però, la spada di Damocle pendente sulla Cittadella, rappresentata dal ricorso al TAR, presentato dagli sconfitti nella gara d’appalto (Codeal società cooperativa e CTI), l’amministrazione comunale ha deciso di rimandare ulteriormente il passaggio di consegne, tenendo proprio chiusa la struttura fino alla sentenza che, secondo le previsioni, dovrebbe avere una camera di consiglio piuttosto breve e potrebbe arrivare entro la prima metà di giugno. Non sembra seccato dalla notizia Paolo Calosso (foto), presidente della cooperativa Trait d’Union: «Giunti a questo punto, anche per noi, paradossalmente, è la soluzione migliore - ammette Calosso -, anche perché ormai abbiamo già aspettato svariati mesi e non avrebbe senso accelerare le cose prima della sentenza del TAR. In questo mo-

do, quando ci toglieremo questo peso, potremo allestire definitivamente la struttura, consentendo nel frattempo ai gestori uscenti di fare la manutenzione ordinaria». A livello di programmi c’è ancora da attendere per avere un calendario attendibile, ovviamente sentenza permettendo: «Ovviamente aspettiamo l’esito del ricorso - conclude Calosso -, ma la programmazione è già definita: rimane solo da ottenere l’approvazione dell’amministrazione comunale per poi riuscire a partire». «Per noi oltre al danno diventa anche una beffa -

L’EVENTO

Scoperta la targa dedicata ai fratelli Artom

Il momento dello scoprimento della targa

VIALE CONTE CROTTI

Abbattuti nove alberi “pericolanti”

«Abbiamo deciso di onorare la memoria di questi ragazzi con un segno destinato a rimanere nella storia». Con queste parole il sindaco di Aosta Fulvio Centoz, ha presentato, lo scorso giovedì, lo scoprimento della targa dedicata alla memoria dei fratelli Ennio ed Emanuele Artom, giovani studiosi nati ad Aosta e vittime delle persecuzioni nazi-fasciste per le loro origini ebraiche e per l’impegno di Emanuele nella lotta partigiana. In loro onore è stato intitolato l’auditoriumm della Cittadella dei giovani, come deciso dalla passata legislatura del consiglio comunale, a seguito della proposta di Paolo Momigliano Levi.

TORNEO DI BELOTE Doppietta di Girolamo Furfaro

Girolamo Furfaro e Giuseppe Diano

Sistemazione dell’aiuola spartitraffico e sostituzione di nove piante decedute o gravamente malate per la presenza di un verme che ne ha messo in pericolo la stabilità. Questo il motivo dei lavori che stanno interessando viale Conte Crotti e che hanno portato alla chiusura della via per consentire le operazioni di taglio. Con lo scopo di minimizzare i disagi, fino al 27 giugno sarà istituito il divieto di sosta per tutti i veicoli, che interesserà di volta in volta tre stalli di sosta nella zona adiacente l’area occupata dal cantiere. Previsto il restringimento della sede stradale e limite di velocità a 30 km/h.

esclama il presidente della Leone Rosso Cesare Marques -. Questa chiusura ci è stata comunicata all’ultimo momento, così non ci hanno nemmeno consentito di avvisare le persone che lavorano in struttura. E’ vero che la proroga sarebbe comunque scaduta, ma dare un minimo di preavviso sulla scelta presa, forse sarebbe stato consigliabile». ■ Alessandro Bianchet

Girolamo Furfaro e Giuseppe Pietrosanti

Con una doppietta settimanale continua la fuga di Girolamo Furfaro nel torneo di belote di Tous Sports VdA. Il capolista, in testa con 98 punti, si è infatti imposto nelle gare di martedì 26 maggio e venerdì 29 maggio in coppia rispettivamente con Giuseppe Pietrosanti e Giuseppe Diano. In classifica generale, il secondo posto è di Augusto Palmet (90), seguito da Giorgio Furfaro (88). Tra le donne conduce sempre Marilena Menabreaz, 19ª assoluta con 46 punti.


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■ Courmayeur / Sabato sera il ventesimo saggio dell’Accademia Danza

Venti di danza a Courmayeur courmayeur - Vent’anni di impegno, sudore, dolore, gioie, soddisfazioni, emozioni. Vent’anni di lavoro e amicizia, di musica, ma soprattuto di danza. Sabato sera al PalaNoir l’Académie Danse Courmayeur ha festeggiato con un spettacolo ispirato ai venti il 20° saggio di fine corsi. «Il filo conduttore del saggio trasforma questi 20 anni in “venti”, cioè correnti emozionali, che a seconda della direzioni dalla quale arrivano, generano diversi stati d’animo. Il vento dell’Est più calmo e soave, quello del Sud più caldo e passionale, quello del Nord più determinato e impetuoso, quell’Ovest più mosso a portare ritmi moderni» spiega la direttrice, coreografa e istruttrice Nancy Rivaroli. Una sessantina gli allievi, dei corsi di danza moderna, tip tap, modern jazz e danza classica che si sono esibiti. L’Académie Danse Courmayeur si è costituita quest’anno in Asd per proseguire la sua attività. Uno spettacolo, dice Rivaroli, che premia «lo sforzo e l’impegno che ognuno dei miei allievi ha speso durante l’anno», uno spettacolo che «per gratificarli, per spronarli a portare avanti i loro sogni!». ■ r.g.

Servizio foto Alessio Stumbo

LA SALLE, a Meijon Salice festa per la Planta di Senteucco

Come da tradizione domenica 31 maggio alla Meijon Salice è stata issata La Planta di Senteucco per festeggiare il neo eletto Loris Salice. Non è stato necessario il taglio di nessun abete in quanto quello utilizzato era già nel giardino della famiglia Salice. La planta ha ricevuto la benedizione di don Silvio Perrin in presenza di tutto il Consiglio comunale, della banda e de Les Petits Sallereins. Un’occasione per i nuovi amministratori di ringraziare la popolazione della fiducia

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■ courmayeur / Ancora due giorni per approfittare dell’outlet a cielo aperto

Fura Totte, l’abbuffata continua

Una sessantina i commercianti che hanno aderito all’iniziativa; si replica a settembre Nadia CAMPOSARGNA inviata a Courmayeur Courmayeur - Ancora oggi e domani per curiosare al Fura Totte, evento che si tiene due volte l’anno ad apertura e a chiusura dell’estate nel centro storico. «Abbiamo aderito in sessanta a questa nona edizione – spiega soddisfatto Paolo Giumenti ideatore dell’evento e titolare di Via Roma abbigliamento uomo/donna –, volta anche ad animare un periodo di bassa stagione, col suo clou il sabato pomeriggio e la domenica. Con la merce esposta fuori dai negozi per la gente è più facile avvicinarsi e decidere l’acquisto valutando i prodotti di qualità a prezzi accattivanti, soprattutto in questo periodo di crisi. Vorrei ringraziare sentitamente il Comité di Courmayeur, Luisa Bergomi e i miei colleghi». Molto passeggio già da sabato mattina tra prodotti tipici, di design o abbigliamento di ogni genere. «Siamo venuti da Roma a passare questo ponte del 2 giugno a Brusson e abbiamo deciso di fare una puntata a Courmayeur – dicono Antonella e Maurizio davanti alle marmellate dell’ortofrutta di Santino – e siamo stati sorpresi da questa iniziativa che non conoscevamo e che troviamo buona, così portiamo anche qualche prodotto tipico ai nostri figli». E tra i negozi di abbigliamento sportivo il Point du Sport

Edoardo Melgara de Les Gourmandises e in basso Paolo Giumenti con il suo staff

Titus Popon di Gold Elements; in basso Patrizia Griotti de La Buona Stampa; a destra Antonella e Maurizio all’ortofrutta di Santino

da tre anni qui ai piedi del Bianco. «A mio avviso, aldilà del fatto che la merce è esposta fuori- dice la titolare Francesca Chenal -, la gente viene di più per la manifestazione in sé. La clientela è differenziata e non necessariamente quella che cerca l’occasione, anzi il Fura totte attira e fa vendere anche il prodotto nuovo».

Vicino al Jardin de l’Ange anche prodotti del brand Gold Elements. «I nostri sono cosme-

tici di altissima qualità, biologici e antiallergici, per la cura della pelle a base di oro con proprietà antiossidanti e rinnovo cellulare - spiega Titus Popon responsabile della boutique –. Ma abbiamo anche una linea che impiega il caviale, le perle e quella col tartufo, cicatrizzante e schiarente». Prossimo rendez-vous ultimo week-end di settembre.

COURMAYEUR, dal 3 giugno multe per le auto nell’area pedonale Courmayeur - Da mercoledì 3 giugno l’area pedonale del centro storico sarà off limit per le auto senza contrassegno autorizzativo. Dopo alcuni rinvii per mettere a punto il sistema di videocontrollo e di rilascio delle autorizzazioni, sarà ufficialmente operativa l’area pedonale istituita nei mesi scorsi nel centro storico di Courmayeur, e sarà dunque attivo il meccanismo

sanzionatorio automatico previsto dal sistema di video-controllo degli accesi per i veicoli privi del contrassegno autorizzativo all’ingresso. A tutt’oggi sono circa mille i permessi rilasciati, corrispondenti ad altrettanti veicoli autorizzati all’accesso, dal momento che, con questo sistema, ciascuna autorizzazione é strettamente legata alla targa del mezzo per il quale è stato rilasciato il con-

trassegno, in quanto appartenente ad una delle specifiche categorie individuate dal disciplinare. Gli ingressi nell’area pedonale sono controllati tramite una rete di videosorveglianza che prevede la rilevazione automatica delle targhe dei veicoli in entrata, la verifica delle stesse con la banca dati di registrazione e controllo di quelle autorizzate all’accesso, e l’eventuale attivazione della pro-

■ la salle / Giovedì 4 giugno l’assemblea per l’elezione del direttivo

Pro loco, ecco il comitato promotore la salle - Dalle parole ai fatti. Il progetto proposto alla popolazione dall’amministrazione di La Salle, ricostituire la Pro loco, è stato accolto in maniera favorevole. Nell’incontro con i cittadini di mercoledi 27 maggio alla Maison Gerbollier la proposta ha ricevuto il consenso di tutti i presenti, che hanno partecipato in maniera attiva iscrivendosi durante la serata in qualità di volontari dell’associazione. Alla serata hanno partecipato Katia Lafarge e Cristina Grobberio vice presidente della Pro loco di Morgex che hanno voluto dare un incoraggiamento a questa nuova squadra, sottolineando l’utilità di questa associazione che va a servizio sia dei residenti che dei turisti offrendo un ampio ventaglio di servizi. Pericle Calgaro, presidente Unpli Valle d’Aosta, ha spiegato quali sono le procedure burocratiche, quali i primi passi e l’importanza di seguire le regole. «La rinascita della Pro loco di La Salle è un momento di felicità - afferma Calgaro - il gruppo promotore è ben organizzato con una mentalità di volontariato per il bene turistico, culturale, sociale legato alle tradizioni tipiche già ben radicato. Un folto numero di soci dell’assemblea costituente si è proposto per il nascente comitato direttivo per la collaborare all’orga-

Il comitato promotore formato da Lorena Costaz, Jessica Lumignon e Micol Costaz

nizzazione di sagre e incontri che si svolgeranno nel Comune di La Salle». Esprime la sua soddisfazione il sindaco Loris Salice «Molto entusiasmo, una bella serata, c’è stata partecipazione attiva, siamo

riusciti a costituire la Pro loco. Ringrazio personalmente l’assessore Jessica Lumignon, Micol Costaz e Lorena Costaz delegati a questo progetto». «L’intento era trovare persone interessate a fare del

volontariato - spiega l’assessore Jessica Lumignon - e mi sembra che l’obiettivo sia stato ampiamente raggiunto, tutti i presenti hanno aderito al progetto Pro loco. Invito tutti coloro disponibili a far parte di questa associazione a intervenire all’assemblea dei soci che si terrà giovedi 4 giugno presso alla Gerbollier per l’elezione del direttivo». Contribuisce al progetto Lorena Costaz «Visto che sono responsabile del gruppo folkloristico Les Petits Sallereins, faccio parte dei piccoli cantori, in questi giorni con Jessica ho pensato ad organizzare degli eventi dove potessero partecipare i piccoli Sallereins per primi». ■ Angela Bellin

COURMAYEUR celebra il suo parroco, Giusto delle Nazioni Courmayeur - Sarà il municipio di Courmayeur a conservare la medaglia e l’attestato di “Giusto delle Nazioni” assegnata mercoledì 27 maggio alla memoria di don Cirillo Perron. Lo ha deciso il nipote del sacerdote, don Donato Perron, al quale la Prima assistente dell’Ambasciata di Israele, Sara Gilad, ha consegnato l’onorificenza. Don Cirillo Perron, parroco di Courmayeur per 50 anni, tra il 1943 e il 1945, nascose nella canonica, facendolo passare per suo nipote e salvandolo così dalla Shoah, un bambino di 7 anni, Giulio Segre di Saluzzo. Segre, medico odontoiatra di quasi ottant’anni, che mercoledì era presente alla cerimonia alla memoria di quel parroco coraggioso. «È da parecchio che aspetto questo momento. Avevo un debito di riconoscenza che ho cercato di onorare, che questa cerimonia si possa svolgere proprio qui a Courmayeur è per me la realizzazione di uno dei desideri più importanti della mia vita». Il sindaco Fabrizia Derriard Il nome di don Cirillo Perron sarà inciso sul Muro d’Onore con il presidente Augusto al Museo dell’Olocausto, lo Yad Vashem, a Gerusalemme. Rollandin e Giulio Segre ■ r.g.

cedura sanzionatoria automatizzata per i mezzi non autorizzati. Chi dovesse ancora provvedere alla richiesta di rilascio dei contrassegno può rivolgersi agli uffici del “Servizio Gestione AP” affidato alla CSC al Forum Sport Center, dal lunedì al sabato 9:30-13:00 e 15:00-18:00, contattare lo 0165841612o park@ csc.vda.it. ■ r.g.

La Thuile e Seez di nuovo vicine con l’apertura del Colle

I due sindaci e l’apertura del Colle

La Thuile - Il Colle del Piccolo San Bernardo, elemento naturale che unisce e divide due popoli e due culture simili ma diverse, torna ad essere protagonista: da giovedì 28 maggio il passo è di nuovo transitabile dopo la lunga pausa invernale. I mezzi spartineve italiani e quelli francesi si sono incontrati sul confine per togliere gli ultimi metri di neve alla presenza delle autorità locali e di numerosi curiosi e ripristinare così la viabilità. Ma la cerimonia di apertura del Colle non costituisce solamente la riattivazione di una mera via di comunicazione, ma rappresenta anche e soprattutto un momento in cui la comunità valdostana e quella savoiarda si riavvicinano e ritrovano le proprie radici comuni. «Si tratta di un appuntamento che permette alle due comunità di riunirsi e che segna l’inizio della stagione estiva - afferma il sindaco di La Thuile Mathieu Ferraris -. Il colle porta turismo ai nostri due paesi e ci aiuta ad affrontare la stagione per noi più difficile, quella estiva, incrementando l’unione ben più che consolidata che abbiamo dal punto di vista sciistico grazie all’Espace San Bernardo». «Le Col peut retrouver aujourd’hui sa fonction de trait d’union entre nos communautés - aggiunge il sindaco di Séez Jean-Luc Penna -. Cultivons donc cette amitié qui nous unit, cette amitié qui n’est pas une actitude passive de tolérance et d’indifférence, mais au contraire une actitude active et constructive». Il prossimo appuntamento comune sarà la Pass’ Pitchü, la festa di apertura del Piccolo San Bernardo, che quest’anno si svolgerà a Séez, in Francia, domenica 21 giugno. La manifestazione riunirà come di consueto numerosi artigiani, sia valdostani che savoiardi, che esporranno i loro prodotti, sempre sotto il segno delle tradizioni comuni. ■ Federica Boscardin


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■ SARRE / Assegnate le deleghe, la maggioranza vota compatta

Rischio incompatibilità in giunta

La giunta, da sinistra Luca Spadaccino, Roberto Cuneaz, Massimo Pepellin, Barbara Grange e Ercole Balliana

SARRE - Comincia con un piccolo colpo di scena il cammino della nuova amministrazione di Sarre guidata da Massimo Pepellin, costretto a chiedere una sospensione dei lavori del Consiglio comunale, riunitosi per la prima volta giovedì 28 maggio, per verificare l’incompatibilità, evidenziata dalla consigliera di minoranza Nelly Celesia, dell’assessore Barbara Grange. A liberare dalla tensione e dall’imbarazzo la maggioranza il segretario comunale Osvaldo Chabod, che dopo opportune

verifiche comunica che l’incompatibilità per Grange sussiste in quanto membro del Corecom e non in quanto assessore «ritengo quindi che possa essere eletta e poi risolverà la sua incompatibilità in altra sede». La composizione della giunta che vede a fianco del sindaco, Massimo Pepellin (urbanistica, lavori pubblici, politiche istituzionali, personale, bilancio, affari generali e legali), e del vice sindaco Roberto Cuneaz (educazione, cultura, artigianato, agricoltura), gli assessori Luca Spadaccino

La minoranza punta il dito su Barbara Grange, nel direttivo del Corecom

La minoranza, dasinistra Giuliana Lupato, Loris Salbego, Santina Polimeni, Nelly Celesia e Ugo Curtaz

(sport, turismo, trasporti, politiche giovanili), Barbara Grange (sanità, politiche sociali) ed Ercole Balliana (territorio, mobilità, protezione civile, innovazione tecnologiche) è stata votata in modo compatto dalla maggioranza, nonostante i

dissapori venuti alla luce nei giorni scorsi da parte di alcuni consiglieri con un numero di preferenze maggiore rispetto a Balliana, mentre ha incassato l’astensione della minoranza consiliare. «Sarò banale ma garantisco

che sarò il sindaco di tutti - ha detto il sindaco Pepellin nel suo discorso di insediamento illustrando le linee programmatiche del suo governo -. Sarre ha bisogno della partecipazione e del calore della sua gente», per questo il sindaco punta al coinvolgimento delle varie categorie produttive del paese, delle sue associazioni e delle sue imprese «nella gestione del bene comune» e al tempo stesso auspica una fattiva collaborazione con il Comune di SaintPierre con il quale ha formato l’Unité des Communes. «La mancanza di risorse per noi

■ AVISE / Tre ragazze e un cane percorreranno 300 chilometri per promuovere corretti stili di vita e territorio

A spasso con i bastoncini e Genepy lungo la Bassa via AVISE - ‘Con zaino e guinzaglio... nordic walking - impariamo a vivere meglio, passo dopo passo’: il primo ‘Bau Tour - Slow Vallée prenderà il via martedì 3 giugno da frazione Runaz di Avise per terminare il 23 giugno a Dolonne di Courmayeur. Venti chilometri di cammino al giorno per venti giorni, 45 comuni attraversati, più di 300 chilometri percorsi per 11.000 metri di dislivello: è l’avventura che affronteranno Giovanna, Sabrina, Patrizia con il cane Genepy - scampato alla morte nei canili di For-

Giovanna, Sabrina e Patrizia con il cane Genepy affronterano l’avventura che si concluderà il 23 giugno a Dolonne

mentera, prima, e Milano poi - lungo i percorsi della Bassa via per promuovere corretti stili di vita, le bel-

lezze meno note della Valle d’Aosta e l’accoglienza per gli amici a 4 zampe. «Il nordic walking, tra gli

sport più completi insieme allo sci di fondo, è un’attività fisica che rientra nei correti stili di vita sostenuti dalla Lilt. Pertanto invito la popolazione ad accompagnare Genepy e le ragazze lungo il percorso» ha sottolineato il presidente della Lega italiana per la lotta contro i tumori, Salvatore Luberto, che sostiene il progetto. L’idea è nata Sabrina Savoye, istruttrice di camminata con i bastoncini, che è stata affiancata da Parizia Pelosi e Giovanna Marsella. Spiega Pelosi: «nei venti chilometri giornalieri che percorreremo dedicheremo

spazio a documentare castelli, ponti, cappelle, luoghi ameni che incontreremo». A seguire l’avventura ci sarà anche Top Italia Radio che farà tre collegamenti giornalieri con la comitiva che potrà essere seguita anche sulla pagina facebook www.conzainoeguinzaglio.it. A garantire l’ospitalità gratuita alle ragazze e al Basset Artesien saranno le strutture ricettive lungo la Bassa via. Alla fine dell’esperienza sarà pubblicata una guida elettronica romanzata della camminata. ■ Danila Chenal

è una sfida» ha aggiunto Pepellin elencando gli interventi in programma: dalla messa in sicurezza della rete viabile e pedonale all’allungamento della pista ciclabile, dal recupero della sona sportiva in collaborazione con le associazioni sportive, all’istituzione della banca del tempo e del baratto amministrativo, dalla valorizzazione dei percorsi turistici all’organizzazione di eventi culturali ed enogastronomici. Nel suo intervento Ugo Curtaz, capogruppo di opposizione, ha punzecchiato la maggioranza sottolineando come, nel segno della trasparenza «noi abbiamo dichiarato fin da subito che la lista era espressione dei partiti dell’Uv e del Pd, non come qualcun altro che ha festeggiato la vittoria dichiarando l’appartenenza a un partito a elezione avvenuta». «Noi ci eravamo proposti come continuità e voi come cambiamento - ha aggiunto la consigliera di minoranza Nelly Celesia -, ma non posso fare a meno di notare che tra voi ci sono molte persone che hanno amministrato con noi, questo è un segnale di speranza affinché le nostre battaglie e i progetti avviati abbiano continuità». Sul programma arriva una mezza stroncatura «tante belle parole, ma io so che non sarà così semplice da realizzare, mi auguro che si arrivi a qualcosa di concreto e non ci si limiti a un elenco di belle parole, se così sarà noi ci saremo». ■ Erika David

■ GRAND PARADIS / Definite in settimana le ultime giunte

A St-Nicolas deleghe anche agli assessori Manca solo Valgrisenche che riunisce il Consiglio oggi, lunedì 1 SAINT-NICOLAS - Se in alcuni piccoli comuni si sceglie di non assegnare deleghe specifiche ai neo eletti assessori, in altri, come a Saint-Nicolas le deleghe vengono assegnate anche ai consiglieri. A comporre la giunta sono il sindaco, riconfermato, Davide Sapinet che si occuperà di istituzioni e amminstrazione, finanze, programmazione, cultura, turismo, sport e lavori pubblici «quest’ultima sarà una delega condivisa con gli altri membri della giunta e del consiglio, poiché è dovere di tutti noi vigilare su tutti i cantieri che interessano i vari villaggi del nostro Comune» ha spiegato Sapinet. Accanto a lui il vice sindaco Fabrizio Béthaz (servizi scolastici, manutenzioni e risparmio energetico). Durante la legislatura il ruolo di vice sindaco sarà ricoperto, a rotazione da più membri della giunta e gli assessori Marlène Domaine (urbanistica, territorio), Riccardo Vagneur (agricoltura, protezione civile, tributi). Il sindaco ha inoltre proposto i consiglieri Silvano Gadin (sport), Milena Jayer (cultura e turismo), Adriano Passalenti (urbanistica) e Micol Martinod (istruzione). Ad Aymavilles la neo sindaco Loredana Petey ha voluto accanto a sè, oltre al vice Fedele Belley (sanità, politiche sociali, commercio, artigianato e sport), Alex Borinato (istruzione, cultura e turismi), Giorgio Perin Riz (lavori pubblici, viabilità e urbanistica), Luigi Pepelin (reti tecnologiche, ambiente, politiche agricole e difesa el territorio). Contraria la minoranza per l’assenza in giunta di giovani, ad eccezione di Borinato,

La lista di maggioranza Pour le Pays

«diversamente da quanto sottolineato in campagna elettorale», ha detto il capogruppo e sindaco uscente Luciano Saraillon e per l’assenza di donne, «in contraddizione con i principi della recente legge elettorale» dice il consigliere di minoranza Elisa Bonin. Presenza assicurata dal sindaco stesso. Nessuna delega assegnata agli assessori di Arvier, secondo il sindaco Mauro Lucianaz ogni assessore lavorerà su progetti specifici di volta in volta sulla base dell’interesse e delle competenze. A comporre la giunta insieme a Lucianaz Josianne Degioz

(vice sindaco), Jonny Martin ed Enrico Vallet. Stesso discorso ad Avise dove il sindaco Maria Romana Lyabel si farà aiutare dal vice Walter Praz e dagli assessori Giuseppe Scarfone, Patrick Borinato e Teresa Milliery. Infine a Introd il riconfermato sindaco Vittorio Anglesio, che si occuperà di bilancio con il supporto della consigliera Marta Fusinaz, sarà affiancato dal vice Jacques Buillet (agricoltura e viabilità) e dagli assessori Hervé Fusinaz (lavori pubblici) e Marie Claire Fusinaz (scuola e turismo). ■ er.da.

ARVIER

A Planaval si festeggia il printemps ARVIER - Torna per il secondo anno “Le printemps à Planaval - alla scoperta di un villaggio d’antan”, evento nato nell’ambito del progetto “Le terroir rural pour un tourisme durable”. L’appuntamento è per martedì 2 giugno nel villaggio di Panaval, sulla strada regionale per Valgrisenche, a partire dalle 10.30. Durante la giornata sono previste visite al villaggio, il marché con prodotti locali, laboratori sulla filiera del pane e sulle erbe spontanee. Per pranzo si potrà optare per polenta, brossa e fricandò passeggiando o per il pranzo del territorio all’Hotel Paramont. Nel pomeriggio altri laboratori per bambini e raccolta di erbe per la preparazione di una tisana. ■ r.g.


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■ villeneuve / Il progetto di agricoltura didattica termina, ma delle colture di prenderanno cura i volontari

L’Orto della gioventù non va in vacanza villeneuve - Avvicinarsi al mondo dell’agricoltura, al rispetto e alla conoscenza dell’ambiente e dei cicli di maturazione è quanto avviene attraverso la realizzazione di un orto didattico. Dal 28 marzo i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Villeneuve sono i protagonisti di “Sporchiamoci le mani”, una delle attività dell’iniziativa “Giovani generazioni in gioco”, ideata dalla Cooperativa sociale l’Esprit à l’Envers, in collaborazione con il gruppo tecnico di zona del sub ambito 1, con le Istituzioni scolastiche Maria Ida Viglino e Valdigne Mont Blanc, finanziata dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta onlus. Una quindicina di alunni, grazie anche all’importante collaborazione di Valérie Obino, Lucia Bich e Attilio Perrone dell’Associazione Agricoltura biologica e biodinamica della Valle d’Aosta (team “Semi preziosi”), hanno unito i concetti teorici, come le conoscenze di base sulla biodiversità, sulle specie vegetali e sui materiali necessari alla realizzazione dell’orto, con quelli della sperimentazione pratica, dando vita a un orto biodinamico nell’area esterna della scuola e realizzando così «uno spazio verde attraente e vivo che colora il cortile interno e cambia di settimana in settimana. I ragazzi hanno lavorato con grande impegno ed entusiasmo ed hanno voluto battezzare il loro orto “Orto della gioventù” spiega Valérie Obino -. Hanno

seminato e trapiantato carote, fragole, aglio, cipolle, pomodori, insalate, zucchine, meloni, zucche, bietole, peperoni, melanzane, mais, frumento, piante aromatiche come la salvia, il rosmarino e il basilico e fiori come tagete, calendula e cosmos». Obiettivi principali dell’iniziativa sono il recupero della dimensione naturale e la conoscenza dei cicli di crescita e dell’agricoltura biodinamica, dell’uso e della trasformazione dei prodotti durante le stagioni, oltre che lo sviluppo dello spirito collaborativo e la ri-

Alcuni dei ragazzi della scuola media Ida Viglino impegnati nella cura dell’orto

■ saint-nicolas / Via libera della giunta regionale alla variante generale al Piano regolatore comunale

Il Comune punta al recupero dei centri storici saint-nicolas - «Finalmente portiamo a termine un iter importante durato anni di lavoro di squadra. Il risultato è un piano regolatore molto misurato, condiviso con le varie categorie economiche e sociali del paese e gli abitanti di tutti i villaggi». Davide Sapinet, sindaco di Saint-Nicolas, commenta con soddisfazione l’approvazione da parte della giunta regionale del nuovo strumento di pianificazione urbanistica del paese. Dal piano emerge l’esigenza di un rilancio economico e sociale dell’intero territorio attraverso un

miglioramento della qualità urbana per i residenti stanziali e stagionali volto a una integrazione fra attività agricola, da mantenere, e attività artigianale e di ricettività turistica, da incentivare. «Abbiamo lasciato pochissimo spazio alle nuove edificazioni perché puntiamo al recupero dei centri storici - aggiunge il sindaco - e per ogni villaggio abbiamo individuato aree da destinate ad attività artigianali che possono insediarsi in seminterrati in modo da fare un riordino generale del territorio».

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Flash

Gignod, concerto È in calendario domenica 7 giugno, alle ore 16, nella chiesa parrocchiale il saggio dei piccoli coristi de Les Jeunes Chanteurs de La Tour. Ospiti Le Poudzet de Gressan e Il Piccolo Coro di Roisan. Oyace, serata fotografia Dalle Tere Australi al Giappone, dal deserto del Thar all’isola di Komodo: uno spaccato del lavoro di Stefano Unterthiner. La presentazione delle fotografie è in programma nella sala polivalente del Comune alle ore 21 di venerdì 5 giugno. L’evento sarà preceduto da una cena 15 euro - con il fotografo al ristorante Lac Lexert alle ore 19. Prenotazioni al numero 338 4876659.

flessione sulle proprie storie locali e familiari per conservarne memoria: l’orto didattico, in questo modo, «diventa un “piccolo scrigno di saperi e tradizioni” in cui natura e cultura convivono in uno stato di perfetta armonia». Sabato 30 maggio si è svolto l’ultimo incontro, ma il progetto seguirà con la manutenzione estiva da parte di diversi studenti e docenti della scuola insieme ad anziani volontari individuati dalla Comunità montana sul territorio. ■ Carol Di Vito

Nel capoluogo di Saint-Nicolas saranno concentrati tutti i servizi

Il Comune ha impostato il piano adottando un progetto di trasformazione urbanistica per singole frazioni e ha concentrato i servizi pubblici in località Fossaz, consolidando il ruolo del capoluogo, mentre il commercio è incentivato anche in altre frazioni. «Il ringraziamento dell’amministrazione - conclude Sapinet - va all’ingegner Luca Asiatici e l’ex assessore Flavio Gadin per il grande lavoro svolto e per aver seguito con grande attenzione tutto l’iter». ■ er.da.

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■ valpelline / Lo storico presidente Mauro Mottini ancora alla guida dell’associazione

Pro loco, riconfermato in blocco il gruppo Valpelline - Squadra vincente non si cambia. A Valpelline le elezioni del nuovo direttivo della Pro loco di venerdì 29 maggio hanno confermato in blocco l’organico uscente: a condurla sarà l’ormai storico presidente Mauro Mottini, coadiuvato dal vicepresidente uscente Massimo Bucarella, saranno solamente due invece le “new entry” nell’organo consigliare: Maurina Letey nella carica di segretario e Christian Cosso come proibiviro. Il resto della squadra è invece, come detto, confermatissimo; i consiglieri saranno ancora Mattia Piperata, Albert Bondaz, Marilena Buzzi, Luca Torello e Pier Giorgio Vivaldo, i revisori saranno Paolo Pressendo, Barbara Tedesco e Eva Henry, mentre saranno membri del collegio dei probiviri Maria Montovert, Paolo Prato e Christian Cosso. «Siamo contenti

L’affiatato gruppo della Pro loco ancora insieme al lavoro per il paese

di questo gruppo - ha spiegato il presidente Mauro Mottini - , ci troviamo a lavorare in un ambiente sereno e affiatato e questa è la cosa più importante. È stato importante rinconfer-

mare l’organico uscente perché questo dimostra che abbiamo sempre lavorato nel modo giusto, ne abbiamo approfittato inoltre per aggiornare lo statuto dell’associazione, fare il pun-

to sul mandato appena terminato e prepararci a ripartire nel migliore dei modi in vista di quel che ci aspetta». Erano presenti all’assemblea anche il neo sindaco di Valpelline Maurizio Lanivi e l’assessore al turismo Susy Robbin, i quali hanno confermato l’ormai consolidata collaborazione fra comune e Pro Loco e si sono impegnati a nominare un rappresentante del comune a integrare l’organico. Archiviate le elezioni, la Pro loco è ormai pronta a dedicarsi ai preparativi per la Sagra della Seuppa alla Valpellinentse. ■ Luca Sanseverino

Roisan, le prime comunioni e le cresime A sinistra: Prima Comunione per Simone Barbuto, Chiara Chatrian, Samuele De Luca, Sofia Gregorini, Valerio Grosso, Sophie Jotaz, Andrea Nicoletti, Rebecca Nigo e Giulia Sadriaj; a celebrare la messa don Ivano Reboulaz e a seguirli suor Teresina Abrigo; a destra: il vescovo Franco Lovignana ha impartito le cresime a Thierry Bianquin, Nicolò Bosonin, Valentina Carrozza, Emma Chatrian, Federica Colombo, Ilenia Coppo, Sidney Malasi, Michel Jotaz, Michel Martinod, Anny Noyer e Martina Turani, insieme a loro le catechiste Sonia Centoz e Chiara Preyet (foto: Creazioni Studio Fotografico)


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■ giunte comunali / A Doues il sindaco Manes apre le commissioni consiliari alla popolazione

Ollomont, tutti gli eletti nominati assessori

A Oyace il vicesindaco non cambia; a St-Rhémy-en-Bosses squadra nuova per Corrado Jordan Doues - «Nessuno screzio, la scelta è stata fatta in base agli accordi preelettorali e le preferenze hanno fatto il resto». A parlare è il riconfermato sindaco di Doues Franco Manes commentando l’esclusione dalla giunta del vicesindaco uscente Remo Juglair. Sarà Giorgio Abram il suo braccio destro. La giunta si completa con gli assessori Aldino Riane e Flavia Abram ma «è aperta alle rotazioni in funzione del fatto che non sappiamo ancora come evolverà la riforma legata all’istituzione delle Unités des Communes» aggiunge Manes che sottolinea: «intendiamo dare un ruolo centrale al Consiglio e ai giovani che rappresentano il ricambio generazionale». Le deleghe verranno assegnate nella prossima assemblea; all’ordine del giorno anche l’istituzione delle commissioni consiliari che aperte alla cittadinanza.

Da sinistra: il sindaco di Sait-Rhémy Corrado Jordan al centro con gli assessori Christophe Savoye, Deborah Farinet, Denise Avoyer e Alberto Ciabattoni; il sindaco di Doues Franco Manes, al centro, con il gruppo consiliare

to della scuola materna» e le battaglie «per conservare l’autonomia dei nostri comuni». St-Rhémy-en-Bosses, nuova squadra Ha scelto la squadra di governo il riconfermato sindaco Corrado Jordan, delega al bilancio e funzione di coordinamento. Lo affiancheranno il vice Alberto Ciabattoni, che si occuperà di lavori pubblici e urbanistica, Debo-

rah Farinet, di istruzione e sociale, Christophe Savoye di turismo e sport, e Denise Avoyer di territorio, ambiente e agricoltura. «La giunta è stata decisa da tutto il gruppo che si è presentato alle elezioni del 10 maggio e tutti e sei i consiglieri di maggioranza avrebbero potuto essere proposti in giunta. In ogni caso come metodo di lavoro, tutti i consiglieri potranno partecipare alle riunioni dell’esecutivo e le deci-

sioni che prenderà la maggioranza saranno condivise anche con i quattro che non fanno parte del consiglio» spiega Jordan. Gignod, consiglieri di rinforzo all’esecutivo Insediato l’esecutivo guidato da Gabriella Farcoz e Michel Vallet. Ogni elemento della Giunta sarà affiancato da un consigliere. Il primo cittadino - coodiuvato da Nadir Rollandin - si occuperà di istru-

Ollomont, 7 assessori Tutti gli eletti entrano in giunta con il duplice obiettivo «di coinvolgere i nuovi eletti e di rendere l’attività amministrativa più partecipata» puntualizza il sindaco Joël Créton che avrà la funzione di coordinamento. Simona Oliveti si occuperà di cultura, Mauro Jotaz di finanze, David Vevey di agricoltura, Denis Arbizzi di lavori pubblici, Nicolas Bal di sport e Davide Rosset di Turismo. «Il nostro lavoro sarà improntato alla continuità e alla costruzione del futuro» sottolinea Créton.

Etroubles, incontri con la popolazione

Sopra: il gruppo consiliare di Oyace con il sindaco Remo Domaine; a sinistra: il sindaco di Etroubles Marco Calchera con gli assessori Carlo Cerise, il vice Cristina Bracco, Monica Collomb e Marco Bignotti

Oyace, resta il vice Remo Domaine, sindaco riconfermato, sarà affiancato, come nello scorso quinquennio, dal vice Sandro Favre; nell’esecutivo entrano Stefania Clos, Gilberto Chenal e Leone Landry. Le deleghe e le commissioni saranno definite nel prossimo consiglio comunale. «Non partiamo da zero, sono numerosi i cantieri aperti» commenta Domaine che ricorda i lavori legati al bando 6000 Campanili, al sentiero per La Tornalla (spariti i pali dei ripetitori), all’autorimessa di Pied de Ville, in dirittura di arrivo, al dortoir («che aprirà a giorni, 12 posti letto a disposizione di chi frequenta l’Alta via» segnala) e gli sforzi «per il mantenimen-

zione e cultura, bilancio e personale; il vicesindaco Michel Vallet - affiancato da Aldo Vittaz - ha la delega al turismo, sport e commercio. Gli assessori sono Elena Cocco - Jenny Cagniney al fianco - con delega alla sanità, alle politiche sociali e ai trasporti pubblici, Monique Pomat - aiutata da Christian Duclos e Fulvio Cheillon - e Barbara Zannoni - coadiuvata da Nadir Rollandin - opere pubbliche e servizi comunali. «La decisione va nella direzione di dare massima visibilità a tutto il consiglio e ai rappresentanti del territorio senza contare che tutti hanno contribuito alla vittoria» precisa Gabriella Farcoz.

A destra: il sincaco Gabriella Farcoz con gli assessori Monique Pomat, Elena Cocco, Barbara Zannoni e il vice Michel Vallet

Il neo sindaco Marco Calchera ha giurato nel pomeriggio di mercoledì 27 maggio data di convocazione del primo consiglio. Al suo fianco opereranno il vicesindaco Cristina Bracco con delega al turismo e allo sport e gli assessori Carlo Cerise - lavori pubblici e urbanistica -, Marco Bignotti - agricoltura, ter-

ritorio, ambiente - e Monica Collomb, delega cultura e sociale. Prossimo passo della neo insediata amministrazione sono gli incontri con la popolazione, il cui calendario sarà pronto a breve. Roisan, cambio statuto Duilio Noyer e Katia Alba Ronchini integreranno le fila della neo nominata compagine di governo di Gabriel Diémoz e Alessandro Lévêque nella prossima seduta consiliare quando sarà approvata una modifica allo statuto. Diémoz ha conservato per sé le deleghe relative a organizzazione del personale (che però condivide con il vicesindaco), protezione civile e rapporti istituzionali. Il vicesindaco si occuperà di sport, turismo e commercio. Le deleghe degli assessori Riccardo Del Col - lavori pubblici, fonti rinnovabili, territorio, ambiente, sicurezza, agricoltura ed efficientamento energetico - e Ambra Bioley - istruzione, cultura, sociale, progetti, informazione - saranno ridistribuite ai due nuovi che verranno. ■ Danila Chenal

Etroubles

Pomeriggio musicale sabato 6 giugno nell’area verde per ricordare Erik Mortara Valpelline - Feìen tcheùt fëta eunsemblo... a te! E’ l’iniziativa organizzata dall’Associazione 140 Onlus Erik Mortara per sabato 6 giugno nell’area verde di Etroubles. Un pomeriggio e una serata all’insegna della musica per ricordare un amico scomparso troppo presto. La manifestazione, con ingresso gratuito, inizierà alle ore 16 con l’animazione itinerante dei Violons Volants, seguiti, alle ore 17, dal concerto dei Prull. Alle ore 19, spazio all’esibizione de L’Orage che precederà quella del gruppo di Cogne Tinta-Ma-Rock. The Bluebeaters saliranno sul palco a partire dalle 23 e la serata sarà chiusa dal Dj set di Armando Martellini. Vista la coincidenza con la finale della Champions League, gli organizzatori hanno predisposto un maxi schermo che permetterà agli appassionati di calcio e ai tifosi potranno seguire la partita.

Charvensod, impartite le cresime Monsignor Franco Lovignana ha impartito la Cresima a Mario Agostino, Adrian Damien Bartoszek, Andrea Maurizio Cerva, Manuela Chabod , Clarissa Cotrone, Nicholas Evolandro, Samuel Fazari, Giulia Gallo, Etienne Linty, Hélène Linty, Diego André Lucia, Corinne Lucianaz, Noemi Lucianaz, Parfé Gaël Lucianaz, Lucia Maietti, Jean-Marc Savioz e Federico Zaccur, accompagnati dalle catechisti Andrea Zaccuri e Irena Tognettaz (Creazioni Studio Fotografico)

Grand Combin

Flash

Roisan, Feta Etsaten E’ in calendario da venerdì 5 giugno la Feta de l’etsaten. Il debutto è alle 20.30 nel salone polivalente dove si svolgerà, in collaborazione con l’oratorio, lo spettacolo ‘Roisan’s got talent’ e alle 22.30 si balla con la discoteca mobile Planet Music. Sabato 6 giugno alle 20.30 si portà seguire la finale di Champions League Juventus-Barcellona. Pasta party tra il primo e secondo tempo.


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■ giunte comunali / A Quart, Bruno Pallua è stato nominato alla presidenza del Consiglio

A Jovençan istituito l’assessorato ai Dettagli A Saint-Christophe, possibile un quinto assessore; a Nus e Charvensod consiglieri di rinforzo NUS - Il riconfermato sindaco di Nus Elida Baravex ha presentato «il braccio operativo» nel consiglio comunale di mercoledì 27 maggio. Così ha definito la giunta che sarà composta da Camillo Rosset – vicesindaco – delega al turismo, commercio, sport -, Margaretha Milliéry, delega al welfare, Remo Vuillermoz, territorio e patrimonio comunale, Ennio Pont, ambiente e innovazione tecnologica, e Remo Domanico, agricoltura e artigianato, che resterà in carica per un biennio e poi passerà il testimone. «Mi sento una nave scuola, insegnerò per poi cedere il passo» ha sottolineato in aula Domanico. Ogni assessore sarà affiancato nelle sue funzioni da un consigliere «per dare centralità al consiglio» ha motivato Baravex che, nell’enunciare gli indirizzi di governo ha detto «no alle polemiche e alle strumentalizzazioni» ma «sì alla collaborazione». La minoranza, per bocca del capogruppo Marco Grange ha preso atto della «volontà dei citadini di premiare la continuità» e ha chiarito «noi opereremo in modo costruttivo nell’interesse di tutta la comunità, potremmo anche essere critici ma senza preconcetti e concorreremo all’amministrazione della cosa pubblica nel rispetto dei ruoli con trasparenza, rettitudine e imparzialità».

Da sinistra: a Nus il vicesindaco Camillo Rosset e il sindaco Elida Baravex; a Saint-Christophe debutto per l’accoppiata Paolo Cheney-Corrado Giachino; a Quart il neonominato presidente del Consiglio Bruno Pallua

nistrativo, valorizzazione del territorio e innovazione: sono i punti cardine per il prossimo quinquennio enunciati dal rieletto sindaco Paolo Cheney la cui seconda legislatura ha debuttato nel pomeriggio di giovedì 28 maggio. Il capogruppo di minoranza Marco Gheller ha annunciato: «la nostra non sarà un’op-

posizione sulle barricate, non faremo ostruzionismo: siamo tutti parte della stessa amministrazione, non siamo nemici, speriamo di trovare convergenze e punti di sintesi. Vigileremo sui metodi e sulla legalità del vostro operato». Nella replica Cheney ha chiarito: «se la dialettica saprà elevarsi per risolvere i problemi

dei cittadini, noi saremo aperti al confronto». Nell’annunciare la composizione della squadra di governo, Cheney non ha escluso, in corso d’opera, l’istituzione di un quinto assessorato «se l’agricoltura (delega in capo al sindaco ndr) diventerà importante come auspichiamo» ha motivato. Il vice Corrado Giachino

si occuperà di opere pubbliche, viabilità e protezione civile. Gli assessori sono Davide Casola, bilancio, Nadia Noro, cultura e istruzione, Massimo Martini, commercio, turismo, sport e trasporti pubblici, e Dino Barmasse attività e servizi Sociali. Gressan, l’agricoltura a

St-Christophe, quinto assessorato possibile Cittadini al centro delle politiche comunali, rigore ammi-

Questa la squadra costruita dal sindaco Michel Martinet, che si occuperà di rapporti istituzionali, programmazione, personale e bilancio: al vicesindaco Massimo Fiabane vanno le deleghe lavori pubblici, pianificazione territoriale e viabilità, agli assessori Roberto Bonin quelle di agricoltura, territorio e ambiente, a Michelina Greco servizi sociali e famiglia, a Erika Guichardaz cultura e istruzione e a Stefano Porliod turismo, sport, innovazione tecnologica. Il capogruppo di minoranza sarà Ingrid Brédy, quello di maggioranza Renzo Bionaz. Charvensod, eletti tutti coinvolti dalla giunta

Quart, Bruno Pallua presidente assemblea «Vogliamo iniziare il percorso in maniera positiva, alcuni dei punti del programma ci trovano d’accordo, siamo pronti a collaborare per partire, questa volta, con il piede giusto. Avete la forza dei numeri ma coinvolgeteci fin dall’inizio nella costruzione del vostro programma». Lo ha sottolineato il capogruppo di minoranza di Quart Manuela Bergamasco nel primo consiglio della nuova legislatura insediatosi nel pomeriggio di martedì 26 maggio in un clima all’insegna della distensione e del dialogo. Proposta accolta positivamente dal confermato sindaco Giovanni Barocco. L’assemblea cittadina ha introdotto le figure del presidente del consiglio - nominato Bruno Pallua - e del consigliere referente incaricato dal primo cittadino di occuparsi di volta in volta di specifici dossier. La squadra è formata dal sindaco Giovanni Barocco, dal vicesindaco Eugenio Acheron – lavori pubblici e viabilità – e dagli assessori Massimiliano Lale-Demoz – agricoltura, ambiente, turismo, commercio, protezione civile e infrastrutture sportive – Milena Zanardi - politiche sociali, sanità, volontariato e sport e tempo libero - Eloise Della Schiavabilancio, finanze, emergenza abitativa e progetti europei – Silvano Hérin - reti tecnologiche, viabilità rurale e gestione lavoratori socialmente utili, difesa del suolo e servizi cimiteriali – e Paolo Fiori, deleghe all’istruzione pubblica e diritto allo studio, ai trasporti e all’innovazione tecnologica.

Roberto Bonin

Da sinistra: l’esecutivo di Jovençan con Didier Bionaz, Amelio Argentour, Vally Lucianaz, Henri Quendo e Augusto Saltarelli; la compagine di Michel Martinet, primo a sinistra,, con Michelina Greco, Roberto Bonin, Massimo Fiabane, Erika Guichardaz e Stefano Porliod

Da sinistra: la compagine di governo di Brissogne con Ander Minuzzo, Edi Saluard, il sindaco Bruno Menabréaz, il vice Italo Cerise e Simona Porliod; la squadra di Charvensod con Eva Viérin, il vicesindaco Laurent Chuc, il sindaco Ronny Borbey, Joël Albaney e Pierre Savioz

St-Christophe, anziani in festa In 120 hanno partecipato alla tradizionale Festa degli anziani, organizzata da don Elio Vittaz con il sostegno del Comune, con in programma la messa, il pranzo al Croux e un pomeriggio di animazione al quale hanno partecipato il sindaco Paolo Cheney e l’assessore Dino Barmasse

Debutto all’insegna della collaborazione tra maggioranza e minoranza per la nuova legislatura. Il sindaco Ronny Borbey ha teso la mano al capogruppo di minoranza Lorenzo Marcoz il quale, da parte sua, ha fatto gli auguri di buon lavoro e ha condiviso l’auspicio di lavorare, seppur da fronti diversi, per il solo bene del territorio e degli abitanti di Charvensod. Della squadra faranno parte Eva Viérin - cultura, politiche sociali e sanità -, Joël Albaney - attività produttive e innovazione -, Pierre Savioz - lavori pubblici, urbanistica e viabilità -: tutti i membri dell’esecutivo saranno affiancati da consiglieri. Il vicesindaco Laurent Chuc si dedicherà al turismo, sport, territorio e ambiente. Il sindaco Borbey si occuperà di bilancio, protezione civile e personale. Jovençan, assessorato alla cura dei dettagli Compagine di governo varata dal neo sindaco Vally Lucianaz - delega agli affari generali, alle finanze, al bilancio e al personale – con Melio Argentour - vicesindaco incaricato ai lavori pubblici e alla cura dei dettagli – Didier Bionaz - politiche sociali, sport, turismo e commercio –, Henri Quendoz - territorio, ambiente e agricoltura – e Augusto Saltarelli, pubblica istruzione e cultura. Brissogne, varata la giunta Menabréaz A gestire l’assessorato all’urbanistica e turismo sarà il vicesindaco Italo Cerise; la delega alla pubblica istruzione e alle attività culturali è stata attribuita a Simona Porliod, quella alla viabilità, lavori pubblici e sport a Edi Saluard, mentre l’agricoltura, l’ambiente e la protezione civile saranno in capo ad Ander Minuzzo. Al sindaco Bruno Menabréaz le funzioni di coordinamento. ■ Danila Chenal


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LUTTO

Fénis e Nus piangono l’imprenditore Albino Voyat FENIS - Le comunità di Fénis e Nus hanno dato l’estremo saluto, sabato 30 maggio, ad Albino Voyat (foto), 82 anni, noto imprenditore e appassionato di ciclismo che si è spento nella nottata del 28 maggio nella Casa di riposo Domus Pacis di Donnas. «Albino è stato prima di tutto un uomo eccezionale - ricorda Carlo Champvillair, ex rettore del convitto regione e grande ciclista amatore -. Era un imprenditore di una volta, di quelli per i quali la parola e una stretta di mano valevano più di cento contratti del giorno d’oggi. Albino aveva poi una passione sportiva notevole e ha fatto molto per lo sport valdostano, soprattutto per il ciclismo e gli sport invernali. Io sono tornato a correre in Valle proprio per l’esistenza del NusFénis. Per noi amatori è stato un club importante e lo è stato ancor di più per i giovani, che grazie alla sua passione hanno potuto prendere parte a una rassegna importante come il Giro della Valle d’Aosta. Il tutto sempre con il sorriso sulle labbra, seguendo la sua grande passione e senza mai mettere pressione sui suoi atleti». Voyat inizia la sua carriera da imprenditore nel 1955 in un capannone nell’area Cpn di Nus. Alla fine degli anni ‘60 si trasferisce nella sede di via Circonvallazione dove l’impresa continua a crescere fino a diventare leader nel settore della falegnameria e produzione serramenti. E’ tra i soci fondatori, nel 1987, della Cassa rurale e artigianale di Fénis, Nus et Saint-Marcel. Appassionato di ciclismo, fonda a metà degli anni ‘80 il Fénis-Nus, punto di riferimento dei giovani valdostani, che si scioglie nel 2000. A provarlo psicologicamente è l’incendio scoppiato nel 2003 che danneggia gravemente la falegnameria e che mina la sua salute. Albino Voyat lascia la moglie Elsa, il figlio Lino e la sorella Emilia.

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■ pollein / Il sindaco Angelo Filippini vieta le riprese e l’opposizione promette battaglia

No alla telecamera: è polemica

Contestata la nomina ad assessore di Giancarlo Mannella: «questione di spartizione» Pollein - Debutto di consiliatura con frizioni tra la maggioranza, guidata ancora dal sindaco Angelo Filippini, e l’opposizione, capitanata da Marco Olivo, nel tardo pomeriggio di venerdì 29 maggio: la mancata autorizzazione alle riprese e la nomina dell’assessore Giancarlo Manella alla base delle contese. Il primo cittadino cassa la telecamera, piazzata in aula dagli eletti della lista ‘Polein nel cuore’, appellandosi allo Statuto comunale ma promette di approfondire l’argomento per la prossima seduta. Per l’opposizione «un incomprensibile diniego» e anticipa una mozione sulla vicenda per la prossima seduta. Sulla nomina di Mannella ad assessore - in quota Pd - Olivo e colleghi non usano mezzi termini: «è l’ultimo degli eletti, è frutto di accordi preelettorali, è una

Da sinistra: il vicesindaco Marco Olivo, il sindaco Angelo Filippini e il capogruppo dell’opposizione Marco Olivo

mera spartizione politica». Nega il primo cittadino e ribatte: «sono assolutamente orgoglioso di aver presentato Mannella in squadra, la scelta non è frutto di spartizioni ma di un’analisi che va nella direzione di soddi-

sfare in modo più ampio le esigenze della popolazione». Va all’attacco Mannella: «ho accettato l’incarico con difficoltà, spero di farvi cambiare idea». Al fianco di Filippini - deleghe al bilancio e all’agricoltura - ci sa-

Nus, Avis festeggia con Marigner La sezione avisina di Nus ha festeggiato i 30 anni di gemellaggio con i donatori di sangue di Marigner

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■ Giro d’Italia / A Breuil-Valtournenche gli eventi collaterali non conquistano

St-Vincent, Serata Rosa riuscita Saint-Vincent - «La serata rosa è andata al di là delle nostre aspettative. Ha funzionato l’intrattenimento musicale e negozi e bar hanno recepito l’appello a vestirsi di rosa tanto che gli organizzatori del Giro d’Italia hanno riconosciuto l’ottimo lavoro fatto». A commentare è il neo assessore al turismo Paolo Rollandin. La notte rosa a Valtournenche ha catturato solo i giovani nei ocali pubblici ma le vie non sono state frequentate. «Non ci aspettavamo nulla di più, ma gli sforzi della Pro loco sono comunque stati premiati» commenta il sindaco Deborah Camaschella.

ranno il vicesindaco Enzo Margarini - lavori pubblici -, Luca Perrier - territorio e ambiente -, Giancarlo Mannella - turismo, sport e associazionismo - e Maura Millet, cultura, politiche sociali e pubblica istruzione. La compagine ha incassato il no dell’opposizione, analogo no anche peril documento programmatico. «Esprimiamo - motiva - voto contrario in quanto, in gran parte, non condividiamo quanto proposto e ci proponiamo di valutare di volta in volta ogni singola proposta». Nel discorso iniziale Filippini ha garantito: «lavoreremo con efficacia, correttezza, trasparenza e spirito di servizio per il bene di tutta la comunità». Danila Chenal

In alto: l’affollata via Chanoux di Saint-Vincent e

La protesta

Nus, ciclisti risvegliati da schiamazzi nel cuore della notte NUS - Schiamazzi notturni sotto le finestre dell’Hôtel Dujany di Nus hanno risvegliato bruscamente nella nottata tra venerdì 28 e sabato 29 maggio - tra le 2.30 e le 3 i ciclisti del Racing Team Bmc tra i quali Philippe Gilbert vincitore della tappa di Verbania. Qualche maleducato reduce dalla festa al campo sportivo, organizzata in concomitanza con il torneo iNUSual Cup - nessuna responsabilità per gli organizzatori - ha rovinato il sonno degli atleti. E’ amareggiato il gestore Roberto che fa una considerazione. «Il Giro è una vetrina stupenda ed è stato un peccato sabato mattina vedere i corridori e lo staff increduli per quanto successo. Spesso sento dire, giustamente, che il turismo dovrebbe essere al primo posto in Valle per quanto potrebbe darci, ma se le teste sono queste e se il senso di ospitalità è questo, anche se solo di poche persone, ho paura che non sarà così». d.c.

Pontey, ex allievi del Don Bosco a raduno Ritrovo a Pontey per allievi ed ex dell’istituto salesiano Don Bosco con don Silvio Carlin e l’ex delegato Tomasino Scotto


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■ giunte comunali/ A Valtournenche bagarre politica in Consiglio: Giorgio Pession prende una pausa dall’Uv

Saint-Denis, fronda interna a Franco Thiébat

Châtillon, la giunta si dimezza lo stipendio; a St-Vincent l’incompatibilità di Ruggero Meneghetti SAINT-DENIS - Prima seduta consiliare ad alta tensione a Saint-Denis dove si è consumato lo scontro tra Franco Thiébat e Guido Théodule giunti in aula, lunedì 25 maggio, con due documenti programmatici e due squadre di governo contrapposte. Scesi in campo con la lista unica Saint-Denis Uni, i due si trovano l’uno a guidare la minoranza interna al gruppo degli eletti - Théodule, secondo nelle preferenze - e l’altro -Thiébat vittorioso per 7 a 4 - alla testa della compagine di governo. Della giunta fanno parte il vicesindaco Italo Théodule, gli assessori Mario Rigollet, Monica Boniface e Domenico Mamertino. Alla comunicazione della compagine Guido Théodule ha preso la parola: «alla luce di quanto proposto, l’accordo è saltato; il progetto Saint-Denis Uni è morto ancora prima di nascere: ne prendo atto. Certo è che viene calpestata la sovranità degli elettori, vengono meno le più elementari regole della democrazia e del buon senso» ha enunciato. La squadra di governo alternativa - bocciata - era composta da Guido Théodule, sindaco, Paolo Farys, vicesindaco, Monica Boniface, Igor Contoz e Franco Thiébat assessori. Thiébat nella replica ha ricordato gli accordi politici che volevano «un vicesindaco alla minoranza uscente, una donna e due assessori. Ora c’è Mario, perché mi appoggiato per cinque anni, al posto di Guido. Mi assumo la responsabilità delle mie scelte». Châtillon, la giunta si dimezza lo stipendio Varata nella serata di lunedì 25 maggio la giunta a guida Tamara Lanaro e Jean-Claude Daudry di fronte a un folto pubblico. Prima azione del nuovo governo il taglio alle indennità. Gli emolumenti del sindaco - 2.200 eu-

Monte Cervino

Flash

Coscritti del 1975 a raduno il 14 giugno

A sinistra: il riconfermato sindaco di Saint-Denis, Franco Thiébat; in alto: Rosa Faletti e Guido Théodule, due dei quattro della minoranza interna

Deborah Camaschella ha affrontato le critiche di Giorgio Pession

A sinistra Mario Trèves e Mario Borgio rispettivamente vice e sindaco di Saint-Vincent; in alto Jean-Claude Daudry e Tamara Lanaro, vice e sindaco di Châtillon

ro lordi al mese secondo la nuova legge regionale - sono ridotti a 1.100 euro lordi mensili. Per tutta la squadra di governo una sforbiciata del 50% che abbatte la spesa per il mantenimento del Consiglio da 98 mila euro l’anno a 50 mila euro. Oltre al sindaco, con delega al bilancio, e al vicesindaco, che si occuperà di turismo e commercio, fanno parte della compagine di governo Giuseppe Moro, all’urbanistica, Patrizia Rossi, servizi sociali, e Monique Personnettaz ai lavori pubblici. Il documento programmatico è stato votato all’unanimità e l’ex sindaco, ora capogruppo dell’opposizione, Henri Calza si è detto disponibile «alla massima collaborazione». Saint-Vincent, giunta vecchia anagraficamente Debutto nel pomeriggio di

lunedì 25 maggio a SaintVincent per la legislatura di Mario Borgio e Mario Trèves con l’assenza tra i banchi della minoranza il candidato sindaco Augusto Fosson dimissionario, surroga nel consiglio del 5 giugno. A sostituirlo sarà Florida Fosson. Rinviata all’assemblea di giugno la convalida del consigliere dell’opposizione Ruggero Meneghetti, presidente e direttore della Fondazione Crétier-Joris, che gestisce l’asilo comunale per il quale è stata sollevata una questione di imcompatibilità. Il consigliere avrà dieci gironi per obiettare a quanto letto in aula dal sindaco Borgio che ha riepilogato le funzioni del direttore e ha riassunto: «Meneghetti è il Cretier-Joris. Poi, magari, è un’impressione e mi sbaglio». Così la giunta: al vicesindaco Mario Trèves la delega ai servizi socio-sanitari, Paolo

Rollandin si occuperà di turismo, agricoltura e sviluppo economico, Marco Maresca di Energia e Ambiente, Carmen Jacquemet dei servizi socio-cultrali e Lucia Riva di istruzione e di pari opportunità. Alla presidenza del Consiglio siederà Paolo Ciambi. Sulla composizione della giunta ha obiettato il consigliere di minoranza Maurizio Castiglioni , stupito dall’assenza nell’esecutivo della giovane Serena Vitale (243 preferenze). Commenta: «Anagraficamente è una giunta vecchia. Lasciando da parte una ragazza giovane e preparata, il senso della lista civica viene meno». Per Vitale «meglio prima imparare». Valtournenche, scintille in Consiglio Scintille nella prima adunanza nel tardo pomemriggio di mercoledì 27 giugno

tra la maggioranza, capitanata da Deborah Camaschella, e l’opposizione, guidata da Giorgio Pession, che annuncia di congelare la tessera dell’Union valdôtaine. «La mia decisione – fa sapere Pession – è maturata non con poca sofferenza, sono amareggiato». Designato dalla sezione Uv di Valtournenche alla fusciacca, non ritiene di avere ricevuto il sostegno necessario anzi pensa che a remargli contro sia stato lo stesso presidente della giunta Augusto Rollandin. Chiuso il capitolo elezioni Pession ha votato contro «questo programma amministrativo perché non lo condividiamo nella sua globalità, troppo generico e anche contradittorio, e nel suo contenuto, valuteremo di volta in volta e se le scelte saranno condivisibili le voteremo». Ha poi sottilineato, numeri alla mano, come «questa maggioranza – unico caso in Valle d’Aosta - governa senza avere il consenso della maggioranza degli elettori che hanno votato; infatti paradossalmente le minoranze hanno assieme il 53,67% (695 voti) dei consensi mentre la maggioranza ha il 46,33% (600 voti) dei consensi». A bordo campo Roberto Avetrani, unico eletto della Lista Civica, che commenta: «il sindaco si è trincerato dietro alla vittoria e non ha manifestato nessu-

Châtillon, raduno della sezione avisina

I coscritti del 1975 festeggeranno il traguardo dei 40 anni domenica 14 giugno con un pranzo, preceduto dalla messa alle 10.30 a Châtillon, al ristorante Etoile de Neige del Col de Joux. Il costo della giornata - foto celebrativa, aperitivo, grigliata e pranzo nella pineta con concerto live - è di 45 euro. Informazioni e prenotazioni: Etoile des Neiges (0166 537701) o Maurizio (335 8016353) entro lunedì 8 giugno. Antey, Maggiolini a raduno L’associazione organizzatrice Vintage Wheels rinnova la sua collaborazione con il comune di Antey dove andrà in scena l’11 12 13 14 giugno il raduno di veicoli volkswagen d’epoca e festival musicale con un programma ricco e variegato: è il Volks’n’Roll.

na apertura verso la minoranza, ha nominato unilateralmente il presidente del Consiglio Luca Ferrari e affidato la Commissione agricoltura a Domenico Chatillard». Per Avetrani «non basta offrire la collaborazione a parole; se verrà dimostrata nei fatti sono pronto a ricredermi». Conclude: «è stato un pessimo inizio di legislatura: è vergognoso che il consiglio comunale sia stata la sede una gazzarra politica sensa senso». A tutti replica il neo eletto primo cittadino: «Sono andati fuori tema, il Consiglio è il luogo dove si dibattono gli argomenti della Comunità e non dell’Uv, ci sono altri sedi nelle quali affrontare la questione». Ribadisce: «io sarò il sindaco di tutti». Sulla questione dei numeri taglia corto: «inutile sciorinare dati, se la matematica non è un’opinione noi abbiamo vinto e intendiamo governare». Per la Camaschella poi «nessuna scelta in solitaria tanto che il presidente del Consiglio è stato eletto con sette voti a quattro». Sul taglio agli emolumenti richiesto in aula dice: «prenderò 1.200 euro lordi al mese, indennità non tagliabile viste le responsabilità derivanti dal mio ruolo; c’è stato chi in passato di euro mensili ne guadagnava 4.500 lordi». Una stoccata all’ex sindaco Giorgio Pession. ■ Danila Chenal

Foto con i labari per i donatori di sangue di Châtillon in festa ad Antey-Saint-André


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Monte Cervino Flash

Antey-St-AndrĂŠ, l’opposizione si rivolge al Tar, Bertuletti va per la sua strada ANTEY-SAInt-AndrĂŠ - Ufficializza il ricorso al Tar la lista “Rinnovare Antey?Pourquoi pas’’, perdente per un punto, nel consiglio comunale convocato nella serata di giovedĂŹ 28. Marco Poletto, piĂš votato della lista, chiede ai giudici di annullare la proclamazione degli eletti. ÂŤE’ stato un consiglio ordinario, non abbiamo preso nessuna posizione, ci siamo astenuti su tutto nell’attesa della pronuncia del TarÂť riferisce la consigliera Gabriella Chatrian. L’udienza sarĂ il 14 luglio. Intanto va per la sua strada il sindaco Mario Bertuletti che commenta: ÂŤprendiamo atto della notifica, eravamo preparati a riceverlaÂť ma sottolinea di non volere ÂŤil muro contro muroÂť, reitera l’invito ÂŤal dialogo e alla collaborazioneÂť e conclude: ÂŤin attesa della pronuncia andiamo avanti serenamenteÂť. Come vicesindaco ha scelto Daniele Hosquet. Gli assessori nominati sono Maria Navillod con delega al turismo, sport e commercio e Cristina Sanna - pubblica istruzione, cultura, politiche sociali e trasporti.

Pontey, pronta la squadra di Rudy Tillier MercoledÏ 3 l’ufficialità in Consiglio pontey - Il riconfermato sindaco Rudy Tillier, che giurerà mercoledÏ 3 giugno data di convocazione della prima seduta di consiliatura, ha designato i membri della giunta. Roberto Favre, designato vicesindaco, si occuperà di lavori pubblici, agricoltura e viabilità , a Ilaria Lavoyer sono affidate le finanze e l’innovazione, a Lorena Nossein vanno le deleghe di scuola, politiche sociali e turismo. Ribadisce il primo cittadino: i criteri adottati nella scelta sono rispettosi del responso delle urne; la popolazione ha scelto senza esitare la continuità e ha dato un segnale per la composizione della squadra che noi abbiamo rispettato.

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■SAInt-Vincent / I monegaschi in allenamento dall’11 al 22 luglio

AS MONACO arriva in ritiro

Confermato l’arrivo del Torino alla fine del mese di luglio SAINT-VINCENT - In attesa dell’arrivo del Torino a Châtillon, SaintVincent ospiterĂ il ritiro precampionato del Monaco. I biancorossi, che a fine luglio dovranno giĂ affrontare il terzo turno dei preliminari di Champions League, si ritroveranno a La Turbie il 29 giugno, quindi dall’11 al 22 luglio svolgeranno la fase centrale del ritiro nella nota cittadina termale valdostana e alloggeranno al Grand HĂ´tel Billia. A confermarne l’arrivo è il neo assessore allo sport Paolo Rollandin che parla di ÂŤultimi dettagli per il ritiro da definireÂť. Secondo indiscrezioni la squadra monegasca, tra le piĂš titolate del calcio francese, avendo vinto sette campionati, cinque Coppe di Francia, una Coppa di Lega francese e quattro Supercoppe francesi, dovrebbe atterrare all’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe. I calciatori monegaschi sono

stati sconfitti nei quarti di finale della Champions League dalla finalista Juventus. Non ancora definiti i campi sui quali l’As Monaco giocherà le amichevoli contro Queens Park Rangers - 14 luglio -, il PSV Eindhoven - 17 luglio - e il Basilea - 22 luglio. Confermato l’arrivo del Torino a cavallo tra la fine di luglio e i primi di agosto. ■d.c.

Saint-Vincent, gita a Rosignano Monferrato

Gita fuori porta per il Cenacolo Italo Mus e il gruppo Orchidea

â– Pontey / La passeggiata La Magdeleine-Chamois chiude le attivitĂ ; ripresa il 17 agosto

L’arrivederci dell’oratorio Sen Martin

PONTEY - Festa finale dell’Oratorio Sen Martin di Pontey, domenica 31 maggio, con

la partecipazione delle famiglie alla camminata da La Magdelaine a Chamois,

iniziativa che ha chiuso le attività dell’oratorio. Dopo pranzo sono stati organizzati

giochi liberi e a squadre per i piÚ piccoli ed un’avvincente caccia fotografica tra i vicoli

di Chamois. La giornata si è conclusa con la messa celebrata dal salesiano don Gio

Bianco. Le attivitĂ oratoriali riprenderanno per la settimana estiva, il 17 agosto.

Prime comunioni a Breuil Cervinia e Valtournenche A sinistra: i Comunicati di Breuil Cervinia: Pierre HĂŠrin, Ginevra Isnardi, Francesco Chiodo, Tommaso Zavattaro, Gilles Carrel, Davide Giovia, con la catechista Elena Fiorella e il parroco don Paolo Papone; a destra i Comunicati di Valtournenche: Giulia Belotti, AurĂŠlie Bich, Émilie Cappelletti, Amanda Chatrian, Mathieu e Sylvie Chatrian, Mathieu Gorret, Sara Pandiani, Federico Patrascu, Gabriel Scarfò (foto: PALLU)


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■ brusson / Sabato 30 maggio r

evançon in breve

Verrès, una giornata all’insegna della Rigenerazione

L’Isitip di Verrès, in collaborazione con AbitoPaglia e Lytech Pro, organizza per sabato 6 giugno, nell’area ex Brambilla, la giornata “Rigenerazione - mobilità green, energie rinnovabili, hardware Open Source”. Dalle 11 alle 18 nella sede dell’Isitip saranno illustrate le attività di Projet énergie e presentati alcune ricerche degli studenti. I progettisti del modulo “casa di paglia” saranno a disposizione per illustrare questa tecnologia costruttiva e sarà possibile assistere alla stesura di intonaci in terracruda e in cocciopesto. Durante la giornata sarà inoltre possibile effettuare dei test drive dei quadricicli elettrici Twizy 45 e Twizy 80, di auto e mountain bike elettriche. L’iniziativa sarà accompagnata dalla musica degli studenti del progetto Bil. In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata. Verrès, i vigili aprono la caserma

Per far conoscere le attività, le attrezzature in dotazione, per avvicinare la popolazione al distaccamento e coinvolgere nuove forze nel gruppo, i vigili volontari del fuoco di Verrès organizzano per sabato 6 giugno una giornata porte aperte in caserma. Dalle 14 alle 17 saranno effettuate varie attività con simulazioni di intervento in caso di incidente stradale, sicurezza domestica oltre alla visita alla caserma e ai mezzi. Il distaccamento è in località Barme Solan. Issogne, pesca alla trota a Le Mure

La sezione pesca di Aosta, in collaborazione con i pescatori di Verrès e Issogne, organizza per domenica 7 giugno una giornata di pesca alla trota al lago Mure di Issogne. Il programma prevede il ritrovo alle 7.30 sul piazzale del ristorante La Piramide, di fronte al lago, dalle 9 alle 12 (quota massima 10 catture) pesca con tutte le tecniche ma solo con una sola canna normale o da lancio. Alle 13 pranzo per poi proseguire, dalle 15 alle 18, con la pesca per chi non avesse raggiunto la quota. Iscrizioni entro il 4 giugno nei negozi di articoli da pesca di Aosta, Montalto Dora, Donnas, Verrès, Châtillon.

lunedì 1 giugno 2015

Fontaine dà il via al La cardatura della canapa

Teresa MARCHESE inviata a Brusson Brusson - Brusson gioca d’anticipo e apre la stagione delle sagre estive con la rievocazione di antichi mestieri della veillà di Fontaine. Il villaggio sabato 30 maggio ha ospitato “Suoni, colori e sapori di ieri e di oggi in rue Fontaine”. Un’idea sicuramente vincente perché inserita in un periodo dove non ci sono altre manifestazioni simili e un mo-

Tra gli antichi mestieri anche il fabbro

Sfilata di usi e costumi d’antan per le vie di

do per portare turisti anche in quella che viene ancora definita bassa stagio-

hanno assaporato le prelibatezze tipiche della nostra regione, dagli antipasti ai

ne. I numeri hanno sicuramente premiato gli organizzatori.750 i paganti che

Verrès, Giornata del Donatore di sangue

Il occasione del 50° anniversario della sezione comunale dell’Avis, sabato 6 giugno, è in programma la 21ª Giornata del Donatore. Ritrovo alle 17.30 sul piazzale Europa, sfilata verso la chiesa dove si terrà la messa. A seguire rinfresco offerto dalla Pro loco, deposizione di una corona al monumento del donatore e cena con consegna delle benemerenze all’Espace Loisir.

Aimé con mamma e papà

Giada, Annick e Greta e le lavandaie al lavatoio


lunedì 1 giugno 2015

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rievocazione di antichi mestieri nel villaggio

lla stagione delle veillà Fontaine; a destra i lavori di alcuni artigiani

dolci ,il tutto accompagnato da litri di vino (e non solo). Si potevano osservare

i mestieri d’antan dai battitori di grano al fabbro al calzolaio, la vecchia latte-

ria aperta per l’occasione, le stalle, le sarte, i vigili del fuoco con le divise del passato, i maestri di sci, gli artigiani al lavoro, i sabotiers, ecc... Tutto per far rivivere un’atmosfera del passato. Qualche turista approfittando anche del ponte del 2 giugno non ha perso l’occasione di partecipare alla manifestazione rallegrata dalla musica itinerante grazie ai ragazzi che muniti di fisarmonica hanno passeggiato per le vie del villaggio. Soddisfatti gli organizzatori, la giovane Pro loco in testa, per la buona partecipazione in un periodo che non è sicuramente quello della stagione estiva, ma anche questo può essere un modo per rilanciare il turismo e distinguersi.

Peter e Alessandro, a destra la preparazione delle fresse

Volontari al lavoro per la preparazione delle specialità da distribuire lungo il percorso

I vigili del fuoco con le divise di un tempo

Alice con mamma e papà


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lunedĂŹ 1 giugno 2015

â– challand s.v. / Riaperta venerdĂŹ 29 la casetta

L’acqua scorre di nuovo challand-saint-victor - L’acqua del sindaco è tornata a scorrere nella casetta di piazza Duguet. Il servizio è stato interrotto

La casa dell’acqua il giorno dell’inaugurazione

per una settimana a causa, secondo il sindaco Michel Savin, di un mancato passaggio di consegne con l’amministrazione precedente.

Si dice ÂŤamareggiataÂť Gabriella Minuzzo, sindaco uscente e persona preposta al servizio, per la vicenda. ÂŤLa casa dell’acqua è una battaglia che ho

â– issogne / Tre giorni al sapore di mare, dal 5 al 7 giugno, per la terza edizione della Sagra del Pesce

Quando il pesce sale in montagna: la paranza ai Castagneti Issogne - Metti i titolari di due locali molto frequentati, metti che siano amici e decidano di fare qualcosa insieme, il risultato è una festa che per il terzo anno tornerĂ ai Castagneti per soddisfare i palati piĂš esigenti. Il 5, 6 e 7 giugno l’area dedicata alle feste di Issogne ospiterĂ la Sagra del Pesce, nata da un’idea dello staff dell’osteria Le Roi Moustache e del Qubo, di Verrès. ÂŤSiamo alla terza edizione e la festa piace. Di sagre del pesce, soprattutto in Valle, non se ne fanno tantissime, anche perchĂŠ impanare tutto quel fritto è davvero un gran lavoro!Âť Josetta Castagna, titolare del Roi Moustache, spiega cosĂŹ il successo dell’iniziativa nata a tavolino tra un gruppo di amici. ÂŤLa sagra nasce da un’amicizia lunga anni e dalla voglia di fare qualcosa insieme che vada un po’ oltre la

classica costina che puoi trovare nelle tradizionali sagre. Ăˆ una festa familiare, per la popolazione e si può fare solo grazie ai preziosi volontariÂť. Il menĂš propone specialitĂ a base di pesce dal carpaccio di

tonno alle caserecce allo scoglio sgusciato, dalla zuppa all’immancabile frittura. Il padiglione ristorante aprirà venerdÏ 5 giugno per la cena, dalle 19.30, alle 23 concerto dei Fonofobia. Sabato ci sarà la possi-

bilitĂ di mangiare sia a pranzo che a cena. La sera gli appassionati (ÂŤma anche i gufiÂť scherza Josetta) potranno seguire la finale di Champions League tra Juventus e Barcellona sul maxischermo, mentre Miriam

Dherin si occuperà dell’intrattenimento dei bambini. La sagra terminerà domenica con il pranzo su prenotazione. Info 0125-920309, Rudi 349-3323288 o Max 338-1315069. ■e.d.

VERRĂˆS, Maison Roux al raduno dei centri d’incontro Al raduno dei centri di incontro del Piemonte e della Valle d’Aosta, giovedĂŹ 28 maggio a San Damiano d’Asti, tra circa 2800 persone c’erano anche gli anziani del centro di incontro sociale “Maison Rouxâ€? di Verrès. Il centro conta circa 60 soci, è aperto tutti i giorni dalle 13.30 alle 17.30 a tutti gli anziani, non solo di Verrès. Da settembre riprenderanno molte attivitĂ e animazioni, mentre nel periodo estivo continueranno i tornei di carte

fatto io e a cui tengo tantissimo - spiega -. É l’unica rimasta in capo al Comune, dove si paga solo l’acqua gasata 5 centesimi al litro, in modo che continuasse ad avere uno spirito di fontana pubblica, per questo mi sono assunta delle responsabilitĂ . Sono stata in Comune dal 10 al 20 maggio, fino all’insediamento della nuova amministrazione - continua - nessuno è venuto a chiedere nulla. Il 20 maggio ho presentato una lettera in cui comunicavo la mia rinuncia a essere la persona preposta al servizio. Io non faccio dispetti a nessuno, tantomeno ai cittadini ai quali la casa dell’acqua si rivolgeÂť conclude Minuzzo. ÂŤNel rispetto del ruolo del sindaco uscente ho vissuto poco la vita comunale prima dell’insediamento ufficiale - è la replica del sindaco Michel Savin -. Sono passato in Comune qualche volta, ma non mi è sembrato che ci fosse la volontĂ di comunicare alcunchĂŠ. In ogni caso non voglio fare polemiche, la popolazione ha riavuto il servizio e questo è l’importante, per il resto, se dovesse esserci l’esigenza di un incontro con la passata amministrazione per chiarire alcuni punti, noi siamo sicuramente disponibiliÂť. â– Erika David

â– issogne / Pomeriggio di animazione dei vigili volontari con i bimbi delle elementari

Pompieri per gioco e per imparare

issogne - Dopo i festeggiamentiper il 90° anniversario di fondazione, sabato 30 maggio hanno proposto gli ormai consueti giochi per i bambini del paese. Poco meno di 30 bambini delle scuole elementari e materne hanno raccolto la sfida, dividendosi in due squadre che si sono cimentate in alcune prove per entrare nel mondo dei vigili del fuoco. Il prossimo appuntamento sarĂ l’11 giugno, ultimo giorno di scuola, in collaborazione con la Proloco per una passeggiata inerente la giornata mondiale dell’acqua. â– r.g.

ISSOGNE festeggia i suoi cresimati

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■ comuni / Scintille a Verrès con la minoranza Verrès - Clima tutt’altro che sereno e disteso per l’insediamento della nuova amministrazione comunale di Verrès. Nella riunione di mercoledì la minoranza ha nuovamente puntato il dito sui ritardi nella convocazione della prima seduta, cosa che ha fatto slittare la seduta di una settimana. «Cosa che ci ha fatto perdere il tempo utile per partecipare a un bando ministeriale con il quale avremmo potuto ottenere il finanziamento per la messa in sicurezza di una strada» commenta il sindaco Alessandro Giovenzi. Accanto al sindaco, che mantiene le deleghe a istruzione, cultura, commercio, sport, Unité des Communes e progetti comunitari, siedono in giunta il vice Alessandro Rossi (finanze e patrimonio, turismo e innovazioni tecnologiche), Claudio Varisellaz (opere pubbliche, viabilità, urbanistica, aree ver-

Varate le giunte La giunta di Brusson: da sinistra Roberto Vicquéry, Liliana Grosjacques, Giulio Grosjacques, Diego Vuillermin e Gabriele Math

di e artigianato), Cristina Vuillermin (agricoltura, ambiente, industria e politiche della terza età) e Nunzio Venturella (politiche sociali, sanità, politiche giovanili e rapporti con le associazioni).

Lutto

Una Verrès incredula ha salutato Silvio Prola verrès - Una foto del castello di Verrès illuminato dai fari e una del braccialetto con una frase che mette i brividi a leggerla adesso “Fino alla fine”. È la pagina Facebook di Silvio Prola, 25 anni, scomparso lunedì 25 maggio, in un tragico incidente sui binari della ferrovia a Fénis, pagina diventata rifugio per tutti gli amici e per tutte le persone che lo hanno conosciuto e che cercano o lasciano un ricordo, un saluto, parole di rabbia e disperazione. Ma soprattutto incredulità. Silvio Prola aveva Verrès nel sangue e nel cuore. Voce del Coro Verrès, musicante della banda municipale, membro del Carnevale storico e socio della Pro loco, era conosciuto da tutti per il suo impegno e il suo buon cuore. Gli amici più cari non vogliono credere a quello che è stato bollato come un tentativo volontario di togliersi la vita, sono convinti che si sia trattato di un terribile incidente. Mercoledì c’era tutto il paese alla Colleggiata di Saint-Gilles per salutare il ragazzone dagli occhi blu e stringersi attorno alla famiglia, il papà Emilio, la mamma Danila, il fratello Dario e la sorella Nives, come a dire che non saranno soli e che Silvio sarà con loro “Fino alla fine”. ■ e.d.

Verrès, menzione speciale all’Isitip per le Lezioni di Costituzione verrès - Il progetto “Le arance fanno bene ai carcerati” dell’Isitip di Verrès ha ottenuto la menzione speciale «per l’ampiezza dei contenuti e la rielaborazione culturale» assegnata dal Senato della Repubbica, nell’ambito dell’ottava edizione del concorso “Dalle aule parlamentari alel aule di scuola, lezioni di Costituzione”. La cerimonia di premiazione si è tenuta venerdì 29 maggio nell’aula di Palazzo Madama, a Roma, alla presenza del presidente del senato Pietro Grasso e del vice presidente della Camera Simone Baldelli. In rappresentanza dell’Isitip sono andati a Roma la dirigente Silvana Chouquer, il professor Antonio Maccarrone e gli studenti Francesca Chiarella e Davide Donanzan (in foto). Il progetto della scuola di Verrès era incentrato sull’articolo 27 della Costituzione che prevede che le pene debbano tendere alla rieducazione del condannato. La scuola ha proposto una collaborazione al Carcere di Brissogne dove i ragazzi sono andati e hanno incontrato alcuni detentuti preparando marmellate con arance degli agrumeti confiscati alla mafia, per destinare il ricavato della vendita alla Nuova Quarto Calcio per la legalità confiscata alla camorra. ■ r.g.

La giunta di Challand-St-Anselme: da sinistra Eric Bagnod, Piero Dufour, Ivana Demoz, Agostino Grosjacques e Daniel Aymonod

Anche Issogne ha formalizzato la composizione della giunta. Il sindaco Battistino Delchoz, tiene la delega all’urbanistica, la vice Stefania Anardi su occuperà di politiche sociali, Valter Borettaz di lavo-

ri pubblici, Omar Borettaz di cultura e turismo e Rinaldo Foy di ambiente e sport. A Champdepraz la giunta è formata dal sindaco Jury Corradin (viabilità, trasporti, lavori pubblici, comunità

montana, urbanistica, servizio idrico e fognario, agricoltura, ambiente) dal vice Edy Balme (istruzione, cultura, mensa, manifestazioni) e dagli assessori Torquato Erriquez (servizi finanziari, personale e innovazioni tecnologiche), Arianna Borney (sanità e politiche sociali) e Dennis Brunod (sport, turismo, commercio e attività produttive). A Brusson e Challand-SaintAnselme il filo denominatore comune del Consiglio comunale è l’amara considerazione dei sindaci, Giulio Grosjacques e Piero Dufour «Ci portano a essere esattori». Il messaggio per niente velato è verso lo Stato che porta i

comuni ad avere sempre meno risorse a disposizione. Entrambi i sindaci hanno scelto la giunta non guardando il numero di voti «è stato fatto un ragionamento prima del voto - dice Grosjacques - dove è stato deciso che sarebbero stati nominati assessori le persone con una maggior disponibilità di tempo,non quindi per capacità, perché sono tutti competenti». A Brusson entrano in giunta Diego Vuillermin vice sindaco, Roberto Vicquery (Fse e agricoltura), Liliana Grosjacques (istruzione), Gabriele Math (turismo). Per Challand-Saint-Anselme compongono la squadra del neo sindaco Piero Dufour, il vice sindaco Agostino Grosjacques, Ivana Demoz assessore al turismo, Daniel Aymonod (sanità, sport) e Eric Bagnod (lavori pubblici). ■ e.d. ■ t.m.


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■ festa patronale / Fine settimana dedicato alla festa della Santissima Trinità

Don Ugo, da 25 anni a La-Trinité

Una targa e un dono per dire grazie alla guida spirituale gressonara gressoney-la-trinité - «Un giorno, in una sacrestia, ho trovato una scritta; ‘celebro questa messa come se fosse la prima, come se fossa l’ultima, come se fosse l’unica’. Ecco, questa è un po’ la mia filosofia di tutti i giorni, il segreto per vivere bene ogni giornata. Oggi festeggio 25 anni qui a Gressoney La Trinité, ma io questo tempo proprio non l’ho avvertito. Io cerco di fare il parroco meglio che posso, voglio bene alle comunità di Saint-Jean e di La Trinité e so che loro ne vogliono a me. Ma senta, è proprio il caso di scrivere qualcosa sul giornale? A me non sembra questa gran notizia». Parole e musica di don Ugo Casalegno, torinese doc, ordinato nel 1970 e che da 25 anni guida spiritualmente le comunità di Gressoney La Trinité e di Saint-Jean. Ieri, in occasione della Festa della Santissima Trinità, la comunità di Gressoney La Trinité gli ha donato una targa, «e una bella borsa di pelle – commenta don Ugo – sa, io corro da una parrocchia all’altra e così non dimentico nulla. Ecco, a me basterebbe un camper, per andare da una parte all’altra, non avrei bisogno di una dimora fissa». Don Ugo Casalegno, torinese di nascita, era insegnante di religione a Roma, all’Università Pontificia; «poi fui incardinato nella diocesi di Aosta e da 25 anni sono qui a La Trinité». Tra le montagne che lei ama tanto, qualche pagina, sul web parla di lei come del prete alpinista, riferendosi allo scorso anno, il 7 settembre 2014, quando don

A sinistra, don Ugo Casalegno e alcuni momenti della festa

Ugo portò al Passo dei Salati, sul Monte Rosa (a quota 2.936 metri, al confine tra le valli di Alagna e Gressoney) la croce di Lampedusa, realizzata con il legno del barcone che il 3 ottobre 2013 – partito dal porto libico di Misurata – si inabissò nelle acque di Lampedusa, causando la morte

di 366 persone. «Ma no, non esageriamo, ho 74 anni – spiega – sgambetto, corro da una parte all’altra, gli alpinisti sono altra cosa» Le festa della Santissima Trinità si era aperta sabato sera con la cena comunitaria; dopo il grande falò, panna montata e tegole offerte a tutti dalla pro loco e serata danzante con Marco & Simon Band per ‘smaltire’ l’eccesso calorico. Ieri, domenica, don Ugo ha celebrato la messa, seguita dalla tradizionale processione. Dopo pranzo, pomeriggio tra balli e danze tradizionali con Greschòney Trachtengruppe e la consegna della targa a don Ugo.

gressoney-la-trinité

«Stagione estiva IMMINENTE, priorità assoluta al TURISMO» Gressoney-La-Trinité - Alessandro Girod è stato confermato sindaco di Gressoney La Trinité; il vice sindaco è Lydia Favre, la candidata più votata (72 preferenze, rispetto alle 51 del sindaco uscente) che avrà la delega alla Cultura, Istruzione, Politiche Sociali e Sanità. Riconfermati gli assessori uscenti Oscar Rial, che si occuperà di Opere Pubbliche, sottoservizi e acquedotto e Dario Rial che ha le deleghe all’Agricoltura, al Territorio, all’Ambiente e alla Viabilità. New entry è Paolo Maria Viganò, imprenditore e ristoratore che si occuperà di Turismo, Sport e Trasporti. «La priorità è senz’altro l’imminente stagione turistica – commenta il sindaco - anche se saremo impegnati sin da subito per le convenzioni e la riorganizzazione per la nuova legge sulle Unité des Communes». «Proprio così – spiega il neo assessore Paolo Maria Viganò – ci siamo messi al lavoro dal giorno dopo l’insediamento, giovedì mattina. L’obiettivo è arrivare a lavorare, in team con il Consorzio degli Operatori Turistici e con Monte Rosa Ski a un calendario di appuntamenti per il mese di luglio, così da accogliere nel migliore dei modi gli ospiti che ci onoreranno della loro presenza. Non abbiamo grandi risorse, certo, ma l’impegno non mancherà di certo». Nelle foto, dall’alto, Alessandro Girod, Lydia Favre, Paolo Maria Viganò, Dario Rial e Oscar Rial. ■ c.t.

■ gressoney-saint-jean / Quattro assessori per la giunta Chiavenuto

Riforma degli enti locali, il turismo e l’agricoltura: il lavoro è collegiale

CA MOTO D’EPO E O T U A I T E MPL N RESTAURI CO VOLKSWAGE IN I T A Z IZ IA L IA SPEC SSETTI AD AR A IO G G A T N NE E MO REALIZZAZIO

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Da sinistra Arianna Follis, Paola Thedy, Cesare Baldi e Fabio Curtaz; qui sotto il sindaco Chiavenuto

gressoney-saint-jean - «Siamo passati da quindici a undici amministratori, con una giunta composta da cinque persone; per questo abbiamo deciso di istituire commissioni consiliari permanenti e temporanee, perchè ci sia un coinvolgimento meglio strutturato dei consiglieri». Luigi Chiavenuto è il sindaco riconfermato di Gressoney-Saint-Jean. Come ha già fatto nei cinque anni precedenti, si occuperà di Bilancio, programmazione e rapporti con il personale, «oltre al coordinamento sul tema dei lavori pubblici, sul quale ci sarà un impegno collegiale della giunta». Il vice sindaco è Cesare Baldi, già assessore ai Lavori Pubblici della giunta uscente, che avrà le deleghe alle Infrastrutture, Patrimonio, Agricoltura e cura del territorio. Arianna Follis sarà assessore al Commercio e Turismo mentre Fabio Curtaz si occuperà di Sport e di Mobilità locale. «Pur con i dettagli delle deleghe i neo assessori Follis e Curtaz lavoreranno in stretta sinergia – spiega il sindaco Chiavenu-

to – considerato che parliamo di turismo, la nostra risorsa d’eccellenza». Di Cultura, Istruzione e Politiche Sociali si occuperà l’assessore Paola Thedy. «Sui temi quali la riforma degli enti

locali, l’agricoltura, le attività produttive e naturalmente il turismo, lavorerà collegiamente tutto il consiglio – commenta il Sindaco. La priorità in questo momento va alle novità che affronteremo con l’Unité des Communes con Gressoney-La-Trinité, che si tradurrà in un impegno importante dal punto di vista di vista organizzativo e amministrativo. Altro punto prioritario è senza dubbio il turismo; la stagione estiva è alle porte e... siamo già in ritardo – è ora di rimboccarsi le maniche». ■ c.t.

IN BREVE da GABY

Alla Pineta, il 25 luglio e 8 agosto

Due date per la mostra mercato estiva Antiquariato, cose vecchie, cose usate, oggettistica antica, libri, stampe, fiori, piante, oggetti da collezione, prodotti alimentari. Questo e altro sarà la mostra mercato ‘Gaby d’Estate’ che si terrà a Gaby, in località Pineta nelle giornate di sabato 25 luglio e sabato 8 agosto. Lo ha stabilito un atto del sindaco che approva lo svolgimento della manifestazione dalle ore 9 alle 18 e assegna 70 posti per gli espositori che vorranno partecipare. Per informazioni è possibile telefonare in comune, dal lunedì al venerdì, 0125-345932.


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M O N T RO S E

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■ bard / Dopo gli Avengers, ‘Bard in gioco’ declina la caccia al tesoro sul maghetto di Hogwarts; sfida a colpi di enigmi e prove di destrezza

Draghi, maghi e fattucchiere: martedì di MAGIA nel borgo bard - Draghi, incantesimi, pozioni, maghi, fattucchiere e animali fantastici. La magia invaderà Bard domani, martedì 2 giugno per la caccia al tesoro ‘Coppa delle Case’ dedicata al mondo di Harry Potter; si tratta del secondo appuntamento con ‘Bard in gioco’ che qualche settimana fa, aveva visto protagonisti gli Avengers. Si tratta di una iniziativa che vuole favorire momenti di aggregazione e di scambio tra generazioni, utilizzando la formula del gioco, della caccia al tesoro, an-

che come strumento per valorizzare il territorio della vassa Valel e promuoverne il patrimonio storico-culturale. L’appuntamento è nel borgo di Bard dove aspiranti studenti di Hogwarts, streghe professioniste e troll sfaccendati si sfideranno per conquistare l’ambita Coppa delle Case. Le squadre, composte da bambini e adulti di tutte le età, si sfideranno con prove di destrezza e di intelligenza, enigmi, tranelli e incantesimi ispirati alla celebre sa-

ga letteraria di Joanne Rowling. Il borgo e il forte di Bard si trasformeranno per un giorno nella festosa Diagon Alley e nei loro confini si nasconderanno gli indizi che le squadre dovranno scovare con conquistare il tesoro. Al termine della caccia al tesoro, tutti i partecipanti riceveranno un gadget a tema mentre i primi classificati porteranno a casa la Coppa delle Case, premio ufficiale della manifestazione. All’Hôtel Stendhal sarà allesti-

to un rinfresco. La partecipazione è gratuita; per iscriversi è sufficiente mandare una e mail all’indirizzo info@bardingioco.com, specificando il nome scelto per la propria squadra e indicando i componenti che ne faranno parte (da 4 a 7 persone); il progetto è finanziato dall’amministrazione regionale; alla sua riuscita collaborano l’associazione Aosta Iacta Est, il comune di Bard, l’associazione Forte di Bard, l’Hôtel Stendhal e la società Infoedro. ■ c.t.

■ fuori valle / A Settimo Vittone e Carema, la storia della famiglia e il successo di Nicoletti Arredamenti

La ‘scintilla’ del nonno e il made in Italy

«I feel wood», un evento speciale tra arte, design e legno per festeggiare sessant’anni di attività

Nelle foto di David Mannarino, ospiti che ammirano le opere di Sebastiano Yon; qui sopra la famiglia Nicoletti insieme ai collaboratori e più a destra, una foto storica di nonno Vincenzo al lavoro

settimo vittone - Non si tratta delle nozze di diamante semplicemente perché non stiamo parlando di un matrimonio. Festeggiare 60 anni di attività, in ogni caso, è un traguardo importante, quasi storico, specialmente in un periodo come quello attuale, nel quale le attività che abbassano la saracinesca sono notevolmente di più rispetto a quelle che aprono i battenti o a quelle che resistono nel tempo. Nicoletti Arredamenti ce l’ha fatta. La scintilla che generò il tutto fu la passione di nonno Vincenzo al lavoro nella sua falegnameria nel lontano 1955, luogo e momento che rappresentano senza ombra di dubbio l’inizio di questa straordinaria avventura. Nonno Vincenzo, dicevamo, insieme all’inseparabile Maria, donna dal grande fiuto commerciale che fu fondamentale nei primi anni di attività. Grazie a loro, oggi, le figlie Anna e Loredana, insieme ai mariti Adriano ed Enrico, senza dimenticare Alessio, Federico e Fabio, ormai la terza generazione della famiglia, si trovano a gestire la magnifica esposizione di Torre Daniele, a Settimo Vittone, che si affianca all’outlet ‘Nicoletti Store’ di Carema, sede del negozio storico di famiglia. Sessant’anni non sono pochi e, proprio per festeggiare alla grande il traguardo raggiunto, la famiglia Nicoletti ha deciso di organizzare una serie di eventi, il primo dei quali, ‘I feel wood’, si è svolto nel fine settimana appena concluso. Gioco di parole migliore non poteva esserci per spiegare, in due parole, la mostra interamente dedicata alle opere di grandi artisti del legno valdostani e canavesani, da Arnodo a Bettoni, da Bosonetto a Pinet, da Pramotton a Vairos sino ad arrivare a Yon e Zucco. «E’ stato bellissimo scegliere personalmente le opere da esporre insieme ai maestri del legno – spiega Anna Nicoletti – e soprattutto ascoltare dalla loro voce i racconti legati a nonno Vincenzo. Tutti hanno conosciuto mio papà, per imparare a lavorare il legno, ma anche semplicemente per pas-

sare qualche ora con lui e questo è stato il vero motivo per cui stiamo festeggiando questi 60 anni, ovvero il ricordo delle nostre radici. Il nostro segreto? Non solo uno, ma tanti

da mettere insieme. Intanto il gruppo famigliare, unito e solido in questi anni a volte anche difficili, quindi la squadra di montatori professionisti interni, da Domenico sino a Ivo

notizie in breve Hône: buon pubblico per le foto al lago Miserin Un buon pubblico ha risposto presente alla serata di proiezione fotografica organizzata venerdì sera, 29 maggio, al salone polivalente di Hône. Il fotografo Fabrizio Leonarduzzi ha proiettato una serie di fotografie della processione al Santuario della Madonna delle Nevi al lago Miserin, nella Valle di Champorcher, frutto di un lavoro di tre anni che – ha spiegato il professionista «vuole ricordare lou dzon du lai – il giorno 5 agosto – durante il quale tutta la popolazione della Valle di Champorcher si reca in processione. E’ il racconto speciale di una giornata che inizia alle 4 del mattino, con l’arrivo almeno quattro ore più tardi, è il racconto di volti che si ritrovano, fedeli in fila provati dalla fatica, ma anche il racconto della messa, del pranzo e del tradizionale incanto. Spero di riuscire a riproporre la proiezione a Champorcher – ha commentato Leonarduzzi – per quelle persone che magari non possono più partecipare alla processione e anche per i giovani, perchè il prossimo agosto siano tra i partecipanti».

Il fotografo Fabrizio Leonarduzzi, venerdì sera al salone polivalente di Hône

Perloz: animazioni al museo della Resistenza Un approccio diverso al tema della Resistenza: l’animazione del libro ‘Fulmine, un cane coraggioso’ di Anna Sarfatti da parte di Sabrina Rizzo. L’’idea del Centro Risorse per la lettura (referente è l’insegnante Ornella Joly), della sezione Mont-Rose dell’Anpi (referenti Rina Bonel Giorgio Fragiacomo e Mariella Herera), del museo della Resistenza e del comune di Perloz è stata accolta da una decina di classi di III, IV e V della scola primaria. L’attività è iniziata lunedì scorso e proseguirà fino alla fine dell’anno scolastico; mercoledì 10 giugno, si terrà anche l’inaugurazione della mostra delle attività didattiche promosse per il 70esimo anniversario della Resistenza e la lettura di ‘Fulmine, un cane coraggioso’ avverrà a Pont-Saint-Martin, in biblioteca. Fontainemore: verso il terzo assessorato Si riunirà mercoledì 3 giugno (ore 18) il consiglio comunale di Fontainemore; come annunciato dal riconfermato sindaco Speranza Girod, all’ordine del giorno ci sarà la modifica dello Statuto Comunale approvato nel 2003 per permettere l’ingresso di un terzo assessore. In Giunta, insieme a Speranza Girod ci sono Aurelio Vacher (vice sindaco) e Maria Teresa Girod e Carlo Vallomy. Il terzo assessorato dovrebbe essere affidato a Mirko Jans. Anche a Pont-Saint-Martin il consiglio comunale si riunirà mercoledì 3 giugno (ore 21); all’ordine del giorno, il giuramento del neo sindaco Marco Sucquet e la composizione della giunta.

e Fabio e non ultima la collaboratrice-designer Claudia; infine, ma questo forse andrebbe messo al primo posto, i nostri clienti. Senza di loro, senza la loro fiducia, non saremmo qui.

Nel corso degli anni abbiamo operato scelte precise, selezionando le aziende con cui trattare per garantire il made in Italy e, con il passare del tempo, questa si è rivelata una de-

cisione azzeccata». Un vero successo, dunque, che ancora oggi premia le scelte e la voglia di fare della famiglia Nicoletti. ■ Alessandro Rossi


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M O N T RO S E

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■ PONT-SAINT-MARTIN / Sabato 6 giugno il distaccamento guidato da Emanuele Colliard accoglierà grandi e bambini

Porte aperte dai vigili: «diventate volontari anche voi» AOSTA - Sarà la sirena di chiamata in servizio a tenere a battesimo il ‘porte aperte’ al distaccamento di Pont-SaintMartin dei vigili del fuoco volontari in programma sabato prossimo, 6 giugno. «L’iniziativa è dedicata a tutti i cittadini – spiega il capo distaccamento Emanuele Colliard – caldeggiando la partecipazione dei ponsammartinesi – con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione nei confronti delle nostre attività e al tempo stesso avvicinare nuove persone che vogliono mettersi al servizio della collettività attraverso il volontariato attivo».

Il programma: dalle 15 alle 18, la sede di via Monte Rosa, nella zona dei giardini pubblici , aprirà le sue porte; si potrà visitare il distaccamento e prendere confidenza con gli automezzi in dotazione e anche provare alcune semplici manovre. I bambini in particolare potranno provare l’emozione di diventare ‘pompieri per un giorno’ e provare l’attrezzatura. Il direttivo del distaccamento è stato rinnovato a fine aprile; Colliard è stato riconfermato capodistaccamento con Davide Pandolfino suo vice; del direttivo fanno parte anche Davide Carlino, Vir-

ginio Ferrarese, Pierangelo Garda, Moreno Marcelli, Elio Pietropaolo e Raffaele Valentino. La madrina del grupo è Marisa Laurenzio mentre Fabio Pandolfini è la mascotte. Il gruppo è formato da 25 persone; «siamo un gruppo affiatato che lavora bene – ha commentato Emanuele Colliard – ma siamo sempre alla ricerca di volontari che vogliano impegnare un po’ del loro tempo a favore della comunità». Nella foto, i volontari al gran completo; il primo a destra è il capo distaccamento Emanuele Colliard. ■ c.t.

■ EVENTO / La martze à pià di 6 km non competitiva inaugurerà venerdì 5 giugno la tre giorni di festa

Erasmus Summer party in arrivo Rigori e pallavolo sulla sabbia, ma anche belote, festa di carnevale, musica dal vivo e paella PONT-SAINT-MARTIN - Sarà la seconda edizione della Erasmus Run – martze à pià di 6 km tra i sentieri di Caremi, Ivery e Pont-Saint-Martin, non competitiva e aperta alla partecipazione di tutti, a inaugurare l’Erasmus Summer Party, l’evento organizzato dall’associazione Vicus Colubris. «Tutto è pronto – spiega il presidente dell’associazione Andrea Tessaur – abbiamo fatto una lieve modifica alla giornata di sabato, prevedendo di allestire al bocciodromo, un maxischermo per seguire la finale di Champions League. Un accorgimento che certo farà piacere al popolo bianconero». Erasmus Run. Si comincia ve-

nerdì; il ritrovo è fissato alla Maison du boulodrome alle 17.30; la corso inizierà alle 19, dalla Maison du boulodrome in direzione Carema. Alla stessa ora apriranno bar e cucina mentre a partire dalle 22, Carnival Night, notte all’insegna del ballo in maschera estivo con l’animazione dell’Orchestra ‘ I summer’; chi si presenterà mascherato avrà in omaggio una bibita o una birra e premi saranno riconosciuti alle migliori maschere. Sabato il beach volley lascerà per un po’ spazio al torneo di rigori su sabbia; sin dalle 9.30 ci si potrà sfidare, tra bravura, precisione e fortuna, alla lotteria dei rigori. Alle 15, gara di belote a coppie fisse

I cuochi alle prese con gli ingredienti per la paella e nel riquadro Andrea Tessaur

alla Maison du boulodrome. Alle 22, selfie party con l’animazione di ‘Discoevoluzione’

I cresimati di Pont, Fontainemore, Perloz, Hône, Donnas e Vert

e come già detto, possibilità di godersi la finale di Champions League tra Juventus e Barcellona. Domenica 7 giugno, di buon mattino, torneo di beach volley tre contro tre e per cena, paella valenciana mista di carne e pesce. «Abbiamo tutti gli ingredienti necessari perchè sia un’edizione da ricordare, tra allegria, divertimento, sport e buona tavola – commenta Tessaur – non ci resta che invitare tutti a partecipare. Con un programma così ricco è vietato mancare!». ■ c.t.

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ragazzi delle parrocchie di Pont-Saint-Martin, Fontainemore, Perloz, Hône, Donnas e Vert che sabato sera, 30 maggio, hanno ricevuto il sacramento della Confermazione: Adriano Gecaj, Alberto Binel, Andrea Ruatto, Andrea Savoldi, Anita Juglair, Annalisa Battaggia, Arianna Linty, Beatrice Bastrentaz, Carola Clemente, Daniela Yon, Davide Bongiovanni, Desirée Perito, Domenico De Marco, Edera Grosso, Elisa Christillin, Elisabetta Favre, Elvis Perucchione, Erik Passarelli, Fran-

cesca Bosonin, Francesca Ratto, Gabriele Girodo, Giorgia Yeuillaz, Giulia Foy, Giulia Giachino, Giulia Juglair, Helena Caielli, Ilaria Pramotton, Iris Bonaddio, Jean-Marc Bastrentaz, Jennifer Favre, Kevin Bastrentaz, Laura Gagliotti, Letizia Vassoney, Lorenzo Clementi, Manuel Masala, Martine Stevenin, Massimo Borgo, Matteo Juglair, Matteo Tataranno, Pietro Ratto, Samuel Vinzio, Sara Corrente, Sara Ricca, Simona Ruatto, Valérie campanini, Vincenzo D’Andrea e Yuri Cordera.

DONNAS Settimana di grandi appuntamenti in biblioteca: mostra, teatro e musica Sarà inaugurata quest’oggi, lunedì primo giugno, in biblioteca a Donnas, la microesposizione ‘Arte per hobby’ che raccoglie i lavori degli iscritti al corso di disegno e di pittura di Verrès, tenuto dall’insegnante Ercolina Visca Zappia. Diverse le tecniche utilizzate dai corsisti: carboncino, sanguigna, crete colorate, inchiostro di china, colori a olio. Al corso di pittura e disegno esporranno i loro lavori Giorgio Cheraz, Patrizia Fazzalari, Anita Favre, Vincenza Lacchini, Maria Luisa Morali, Gilberta Pavanello, Ermanno Peaquin, Margherita Porta, Anna Maria Roffin e Enrico Vijge. L’esposizione, che segue gli orari di apertura della biblioteca, potrà essere visitata sino al 29 giugno. Domani, martedì 2 giugno, il salone Bec Renon ospiterà ‘Memorie di una Cantastorie’, spettacolo di fine corso del laboratorio teatrale Tavatea per la regia e sceneggiatura di Chadéd Chappoz, con le musiche e l’audio di Alberto Giovanetto. Apputnametno a ingresso libero alle 20.30. Giornata full, giovedì prossimo, 4 giugno, per la biblioteca di Donnas. Al pomeriggio, alle ore 17.30, si terrà il saggio della classe di corno del professor Walter Chenuil; si esibiranno ne ‘I corni in concerto’, gli allievi Diego Clerin, Lorenzo Grossio, Lorenzo Masia, Thomas Melis, Stefano Rossi e Matteo Tataranno; insieme a loro, gli allievi diplomati François Philippot e Alex Vignati; al pianoforte, Nicola Forlin. Alla sera, alle ore 21, la dottoressa Elisa Moro discuterà sul tema ‘Aloe, il nostro grande alleato’; la nutrizionista e psicoterapeuta spiegherà come tutelare il proprio organismo, come difendersi in maniera efficace con i prodotti che la natura ci offre. L’ingresso è libero.

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VERRÈS Via Duca d’Aosta 29 Tel. 0125 920425 Dal 20/04 al 07/07/2015 Lunedì e mercoledì chiuso Martedì e giovedì: 8,30/11,30 - 14,00/17,30 Venerdì: 8,30/11,30 - 13,00/16,30

CHATILLON Via Chanoux 39 Dal 20/04 al 02/04/2015 Tutti i lunedì e giovedì: 8,30/12,00 l’ufficio di Chatillon funzionerà esclusivamente come sede di raccolta e consegna modelli fiscali.

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RADUNO delle BANDE Gaby pronto a accogliere musicanti e filarmoniche

La Filarmonica Regina Margherita nel concerto inaugurale del raduno; al centro Omaggio alla madrina della banda, Nicole Fresc, in foto con la presidente Silvia Bastrenta; a destra il maestroRenato Yon

GABY - Sono state le allegre note dei piccoli della banda giovanile di Gaby e Issime a inaugurare la 43ª edizione del Raduno delle Bande Musicali Valdostane, che ha preso ufficialmente il via venerdì 29 maggio, al Salone Palatz. Una simpatica serata che visto intervallarsi sul palco il Coro Canto Leggero di Aosta, diretto da Luigina Stevenin e la padrona di casa, la Filarmonica Regina Margherita di Gaby, diretta dal maestro Renato Yon. Dopo le esibizioni dei singoli gruppi, la filarmonica Regina Margherita e il coro Canto Leggero hanno eseguito insieme tre pezzi: Ipharadisi (canzone africana), Halleluja e Pirinska Krassota (della tradizione bulgara). Brani coinvolgenti hanno continuato ad allietare il folto pubblico in sala anche nelle due serate successive: sabato 30 maggio hanno

conquistato il palco la banda musicale di Courmayeur-La Salle, la banda municipale di Aosta e la Musikkapelle “La Lira” di Issime, mentre domenica 31 maggio è stata la volta della “Lyretta” di Nus, del Corps Philarmonique “La Meusecca “ di Sarre e della Società Filarmonica di Fénis. Un impegno non indifferente, l’organizzazione di un raduno: una sfida che l’intero Comune di Gaby ha accolto con grande gioia, mettendo al primo posto la forte passione per la tradizione musicale e la voglia di mettere in piedi una manifestazione che lasci un segno tangibile nel paese. «L’impegno organizzativo non è nulla rispetto alla soddisfazione di realizzare un evento che rimarrà nella storia della nostra banda, oltre che in quella dell’intero paese - afferma Silvia Ba-

Il Coro Canto Leggero si è esibito nella serata di apertura

strenta, presidente della Filarmonica Regina Margherita -. Il Raduno non è soltanto di una banda musicale, ma è di tutti: l’amore, la passione e il rispetto per la banda mai come in questo momento sono in primo piano». Eccellente anche la macchina organizzativa che si è crea-

ta dietro le quinte dell’evento: «organizzare un raduno richiede cospicue risorse economiche, ma soprattutto umane - continua il presidente - in quest’ultimo periodo ho sentito il supporto di tutti. Il fatto che questo percorso lo stia facendo con la collaborazione di un intero paese mi ren-

de orgogliosa». E motivo di orgoglio è anche la grande novità di quest’anno: la promozione della raccolta fondi per la onlus “Sanonani”, che offre sostegno ai bambini e alle famiglie disagiate del Nepal. Un bel simbolo di unione tra musica e solidarietà

La lunga maratona di concerti riprenderà mercoledì 3 giugno con l’esibizione dell’Associazione Musicale Filarmonica di Montjovet, della Banda Musicale di Chambave e della Filarmonica Alpina di Hone. Giovedì 4 giugno toccherà alla Società Filarmonica di Arnad, alla Banda Musicale di Donnas e alla Società Filarmonica di Verrès, per terminare il ciclo delle esibizioni venerdì 5 giugno con il Corps Philarmonique de Chatillon, il Gruppo Filarmonico di Quart e la Banda Musicale di Pont-Saint-Martin. Sabato 6 giugno sarà la volta del gran finale: le 15 bande valdostane saranno dislocate per le vie del paese per un pomeriggio all’insegna della musica e della festa, a cui seguirà la cena e la serata danzante con l’orchestra “Enrico Negro e la musica dal vivo”. ■ Martina Praz

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro A sinistra prato fiorito con la Grivola sullo sfondo nella foto di @christiantivet; accanto uno scorcio di StVincent vista da @rosrosclick

A destra il ponte romano di PontSt-Martin visto da @sanjakarreman e più a destra Linda accanto alla bici vestita di rosa nello scatto di @paolindash

AOSTA - La foto di Christian Bonin di Gressan (@christiantivet) è uno spettacolo per gli occhi, di quelli che ti fanno innamorare delle Alpi e i suoi paesaggi; di quelli che ti fanno venire voglia di tornare, se ti trovi lontano, a migliaia di chilometri, a respirare l’umidità della metropoli . Colpisce il colore dei fiori, che emergono dall’erba e diventano dei piccoli puntini bianchi nel verde, prima di fondersi in un bianco uniforme all’orizzonte, amalgamandosi con il bianco della neve residua che ancora resiste sul Massiccio del Gran Paradiso. Non c’è stato bisogno di filtri e produzioni successive; è bastato un Samsung Galaxy in un giorno di sole col cielo velato, con la Grivola e il Grand Nomenon in posizione centale ad armonizzare l’immagine, per aggiungere su Instagram una foto superlativa. Rosella Junod (@rosrosclick) ha approfittato dei colori puliti e limpidi del post-pioggia per pubblicare sul suo profilo una serie di scatti suggestivi della sua Saint-Vincent. La foto scelta per la rubrica è stata scattata sotto il pergolato di glicini della fontana di Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto con una Nikon D80, senza utilizzare filtri, «saturando leggermente l’immagine per rendere lo scatto più conforme alla realtà che i miei occhi coglievano». Da Saint-Vincent ci spostiamo verso la bassa Valle, dove Sanja Karreman (@sanjakarreman), olandese e valdostana adottiva, ha immortalato il Ponte Romano di Pont-Saint-Martin. Sanja ha utilizzato il buon vecchio filtro Amaro, ormai non tanto in voga ma che personalmente apprezzo molto per il suo modo di invecchiare le immagini, come se la foto fosse stata stampata su carta e lasciata appassire al sole, fissandola nel tempo e nei ricordi. Amaro, insieme al cane Camper, sono il leitmotiv delle foto di Sanja, che tramite Instagram fa conoscere le bellezze della Valle d’Aosta ai suoi connazionali. Torniamo a Saint-Vincent da Paolo Mureddu (@paolindash) che a quanto si evince dal suo account è un grande fan del Giro d’Italia! In una delle immagini dedicate alla Corsa Rosa troviamo la sua Linda che si riposa vicino ad una bici addobbata per l’evento; iPhone 5, filtro Snapseed e tanta simpatia. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)


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EVENTO - Un calendario di eventi in occasione delle celebrazioni per il 750° anniversario della nascita del sommo poeta

Dante visto da Guttuso alla Tour de l’Archet morgex - Le vicende di Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Filippo Argenti, Taide o Giustiniano cantate da Dante Alighieri nella sua Divina Commedia hanno ispirato Renato Guttuso tanto da fargli prendere matite e pennelli per fermarle in alcune illustrazioni. Per disegnare l’opera dantesca il pittore siciliano si rivolse al critico valdostano Natalino Sapegno al quale, conosciuto a Roma a fine degli Anni Trenta, era lagato da una profonda e duratura amicizia. Il frutto di questa collaborazione ha dato origine a “Il Dante di Guttuso”, la mostra curata da Fabio Caparezza Guttuso, presidente degli Archivi Guttuso, e da Chaiara Radin, direttrice della Fondazione Sapegno che sarà inaugurata sabato 6 giugno, al termine della 22ª Giornata Sapegno, in programma alla Tour de l’Archet di Morgex. La Fondazione Sapegno ha deciso di portare la mostra in Valle d’Aosta in occasione del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri (1265-1321). L’inaugurazione delle celebrazioni dantesche, che hanno ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, si terrà dunque sabato 6 giugno, a partire dalle 9, all’auditorium comunale dove si svolgeranno i lavori della Gior-

nata Sapegno interamente dedicata al sommo poeta. Interverranno il cardinale Gianfranco Ravasi (al quale andrà il Premio di Storia letteraria Natalino Sapegno 2015), Lucia Battaglia Ricci e Giorgio Inglese rispettivamente dalle Università di Pisa e Sapienza di Roma.

Al termine dei lavori il taglio del nastro della mostra che rimarrà aperta fino al 6 settembre. Le illustrazioni sono accompagnate dal commento di Sapegno ai versi danteschi scelti dal pittore, in mostra anche il cortometraggio “Immagini dantesche di Guttuso” di Libero Bizzarri del 1961, un

Autoritrtto e un Ritratto di Natalino sapegno del Guttuso e alcune rare edizioni della Divina Commedia. Le celebrazioni dantesche proseguiranno poi con sette incontri letterari in programma ogni martedì alle 18 dal 7 luglio al 25 agosto, con il concerto The Divine Comedy del Corps Philar-

monique de Châtillon il 10 agosto e con la conferenza “Dante e le stelle” di Piero Boitani il 14 agosto e si chiuderanno con il semi-

nario di specializzazione per dottorandi, Les Rencontres de l’Archet, dal 14 al 19 settembre. ■ e.d.

CINEMA - A Torino, premio Film Commission ex aequo per Jean-Claude Chincheré e Paolo Giacobbe

Valle d’Aosta in evidenza a Lavori in Corto aosta - Che gli unici due lavori che hanno a che fare con la Valle d’Aosta vincano un premio ex æquo a una rassegna di cortometraggi torinese è una coincidenza piuttosto eccezionale, eppure alla quarta edizione di Lavori in Corto è successo anche questo. Il Premio Film Commission è andato infatti a “Nicolae” di Jean-Claude Chincheré, valdostano, e a “Bien faire et laisser dire” di Paolo Giacobbe che in Valle è stato girato. «Un lavoro realizzato con gusto estetico e tecnico molto elegante - si legge nella motivazione data dalla giuria al corto di Chincheré -. Si legge un rapporto molto ben equilibrato tra le imma-

Jean-Claude Chincheré premiato a Torino per Lavori in Corto

gini, il suono e le parole del protagonista. Il ritmo che ne deriva rende concreta e tangibile una storia di somiglianza e differenze tra Nicolae e la città in cui vive. Una vita complessa e radicale ricca di esperienze, velo-

ce, travagliata, transnazionale raccontata con una calma, convinzione e tranquillità affiancata ad una città vuota, ferma, isolata, lenta e piccola. Nicolae ha, nonostante tutto, una moltitudine di piani per il futu-

LIBRI - Avvocato ed ex consigliere regionale e comunale, l’autore ha presentato “Tutte le mattine”

Amarcord scolastico nel romanzo di Curtaz Aosta - «Tutte le mattine, verso le sette e mezza, il Bongio usciva a fatica dalla piccola Fiat 500 rossa, guidata dalla moglie, ferma davanti agli uffici Enel di Via Festaz. Quindi attraversava la strada ed entrava deciso nel complesso storico del Saint-Benin, salutava Persod, le bidelle e saliva un momento in Segreteria. Poi, in vista della prima campanella, quella delle sette e cinquanta, scendeva e si metteva di fianco al portone d’ingresso per vedere entrare tutti i cinquecento ragazzi del suo Istituto tecnico per geometri. Pronto a rimproverare i ritardatari, in genere pochi, ma recidivi». Spalle curve di sonno e minuti rubati a indugiare sulla soglia, prima di prendere la via della classe. “La nostra classe”: avrebbe dovuto intitolarsi così il nuovo libro di Carlo Curtaz, edito da “Le Château” e presentato lunedì 25 approfittando del festival Les Mots. E invece la scelta di raccontare i propri ricordi di giovinezza, intensamente vissuta fra le mura della scuola superiore, è caduta su “Tutte le mattine”. Mattine tutte uguali ma non troppo, quelle degli anni fra il ‘71 e il ‘76, perché «non eravamo figli, ma nipotini del ‘68 sì», ha detto Curtaz presentando il libro ad Aosta. Passati quarant’anni, nella sala dell’Hôtel des Etats, si sono ritrovati in un emozionante “amarcord” tanti complici di un periodo formidabile. Anni di contestazione studentesca, monte ore e spazi di autogestione, di partecipazione e entusiamo alle battaglie per i di-

Una delle illustrazioni del pittore siciliano nella locandina della mostra

Un momento della presentazione del libro all’Hôtel de Etats

ritti civili, che sono parte integrante di un libro che vuole comunque essere leggero. Come in quel frammento, categoria anno scolastico ‘74-’75, che testimonia di un rappresentante degli studenti convocato con i compagni dal preside e che, rimasto senza sedia, si accomoda or-

gogliosamente per terra con fiero cipiglio da leader. La risposta del Bongio non si fece attendere: «Faccia come vuole, ma mi risulta che i grandi rivoluzionari sedessero sulle sedie». Le storie di Curtaz e di un gruppo compatto di classe si intrecciano con quelle degli studenti delle altre classi,

con i quali impegnarsi in disfide sportive all’ultimo punto, e di insegnanti severi, ma disponbili, seppur talora con esiti esilaranti. Come la professoressa di francese Maria Nicolina Canonico, meglio nota come “la Balduzzi” che, membro interno nella Commissione di Maturità, per mettere gli esaminati a loro agio chiese loro con quale argormento desiderassero iniziare l’orale. Peccato che si dimenticò completamente dell’autore scelto da Curtaz, il quale dopo aver preparato a menadito una relazione su Prévert, dovette invece disquisire su Ionesco e il teatro dell’assurdo. Il risultato di 58/60esimi valse comunque a Curtaz la fatica della prova, e concluse cinque anni di mattine, tutte uguali ma non troppo. ■ Francesca Jaccod

Danza, in punta di piedi i saggi di fine anno Sogno di una notte d’estate per l’Institut de Danse du Val d’Aoste

Ritmo spagnoleggiante per l’Ecole et Conservatoire de Danse

Martedì 2 giugno alle 20.30 il Teatro Giacosa ospiterà il saggio di fine anno dell’Associazione culturale Institut de Danse du Val d’Aoste. Lo spettacolo, “Sogno di una notte d’estate” è liberamente ispirato a “A Midsummer Night’s Dream” di Shakespeare, ed è un racconto narrato e danzato dai 90 allievi della scuola. Ingresso 12 euro.

Sabato 13 giugno alle 19, al Teatro Giacosa di Aosta si terrà lo spettacolo di fine corsi dell’Ecole et Conservatoire de danse di Ellada Mex. Lo spettacolo propone un programma in stile spagnolo-orientale. Ingresso libero.

Il 4 Dance Institute presenta “Quindici” Tempo di saggio di fine anno per il For Dance Institute che sabato 6 giugno, alle 20.30, al Teatro Giacosa, porterà in scena “Quindici”, spettacolo ideato da Yvonne Henshaw e Leigh Metcalfe.

Enjoy it per l’Officina Danza Il Palanoir di Courmayeur, venerdì 5 giugno, alle 20.45, ospiterà lo spettacolo “Enjoy it”, saggio di fine anno dei corsi di Officina Danza di Denise Fimiano. Spettacolo non solo di Hip Hop ma anche coreografie di Danza moderna, contemporanea e Musical. Ingresso 5 euro.

ro e una visione costruttiva e positiva che si schiera contro le ipocrisie sessiste, omofobe ed escludenti di oggi, stendardo di una buona parte del mondo clericale». “Nicolae” è il nome del protagonista del cortometraggio che racconta la sua difficile infanzia, i suoi viaggi per l’Europa e i suoi sogni per il futuro. Il lavoro nasce nell’ambito del laboratorio AlpLabDoc organizzato da Film Commission Valle d’Aosta. Il giovane regista, laureando in Nuove tecnologie per l’Arte all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, è ora in procinto di partire per il Libano «per realizzare la mia tesi di laurea sui rifugiati siriani in Libano spiega -. Ho i contatti di

varie Ong che operano sul campo che mi daranno una mano a livello organizzativo e ho delle amiche di Beirut conosciute in una classe internazionale di cinema a Mons (Belgio), che mi aiuteranno per la logistica». Il secondo cortometraggio premiato, “Bien faire et laisser dire (far bene e lasciar dire)” di Paolo Giacobbe racconta la storia di Didier, un giovane allevatore di Nus, che vede nel lavoro il mezzo necessario per un mantenimento dignitoso e l’opportunità per la valorizzazione del territorio, ripercorrendo i passi di chi, prima di lui, ha tratto giovamento da quella stessa terra, generosa ed esigente. ■ er.da.

Les Mots della settimana

Lunedì 1° giugno h. 16.30: Alessandro Mari racconta il suo libro “L’anonima fine di radice quadrata” h. 18: Mauro Agostini e “Tenero il ricordo” h. 19: Tom Piacquadio (alias Luca Bortolazzi) presenta “Il ritorno di Nimrod” Martedì 2 giugno h. 11: “Dalla storia alla pedagogia, dall’ecologia al territorio” con l’UniVdA presenta i lavori di alcuni docenti h. 16.30: Sara Loffredi racconta “La felicità sta in un altro posto” h. 18: Andrea Scanzi presenta “La vita è un ballo fuori tempo” h. 19: Mauro Caniggia Nicolotti e Luca Poggianti su “Valdostanismo, il sistema identitario valdostano” Mercoledì 3 giugno h. 11: “Fiducia onorata, fiducia tradita: esempi letterari” incontro con il professor Bruno Germano h. 14.30: la 3ªD dell’Eugenia Martinet e il professore Andrea Camilletti presenteranno l’ebook “Mucche rivoluzionarie - L’alpeggio degli animali” h. 16.30: Davide Grippa racconta “Caro Chabod. La storia, la politica, gli affetti (1925-1960)” h. 18: Nelly Alard racconta “Moment d’un cople” e Franco Matteucci presenta il suo “Tre cadaveri sotto la neve. Le indagini dell’ispettore Santoni” h. 19 Spazio assaggi: Tiziano Trevisan e “La tua vita un inferno” h. 21 Ti dico un libro “Il segreto del Bosco Vecchio” di Dino Buzzati a cura di Barbara Caviglia e Andrea Damarco Giovedì 4 giugno h. 16.30: Vincenzo Imperatore racconta “Io so e ho le prove. Confessioni di un ex manager bancario” h. 17.30: Romana Petri e “Giorni di spasimato amore” h. 18: Paolo Crepet e “Il caso della donna che smise di mangiare” h. 19: Rudy Sandi parla di “Saggio sulle viti ed i vini della Valle d’Aosta” Venerdì 5 giugno h. 16.30: “Amori segreti” omaggio alla poesia francese di Eva Pellissier h. 18: Guido Cossard racconta “L’archeoastronomia, dalla Valle d’Aosta alle terre dei Maya” h. 19: Marco Valerio Ricci presenta “È tutto perfetto così com’è” h. 21 Corti d’autore Sabato 6 giugno h. 16.30: Monica Lanfranco e “Uomini che odiano amano le donne. Virilità, sesso, violenza: la parola ai maschi” e Alba Arena racconta “La barbarie silenziosa” h. 18: Lucia Annibali parla di “Io ci sono. La mia storia di «non» amore” h. 19: Rosella Ricciardi e “Imparare a vivere” h.21: Alessandra Ziniti e “Il coraggio delle donne.Storie al femminile, esempi di moderno eroismo” Domenica 7 giugno h. 9.30: “I ghiacciai valdostani: passato, presente e...futuro?” h.11: Hervé Barmasse racconta “La montagna dentro” h.12: Stefano Unterthiner presenta “Il sentiero perduto” h.16.30: Letizia Muratori racconta “Animali domestici” h.18: “Imprese cultura e progetti: 90 anni di Enciclopedia Treccani” e Valter Catoni h.21: Flavio Insinna e la Piccola Orchestra in “La macchina della felicità”


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Didascalia Da sinistra XXXXX i Ti do un xxxxxxxxxxxxxxxxxx cartone, Joelle Zaninelli xxxxxxxxxxxxx dei Jem & The Childhood Holotraumas, Alessandro Game Gamerro dei Borenfly e Tania Lanzeni dei 5 Cicloni

MUSICA - Una ventina di band per un totale di circa 100 musicisti sabato sera a Chavonne uniti nello spirito dei cartoni animati

Enrico Fumasoli imbraccia la chitarra dopo 10 anni

villeneuve - Quasi un concertone del Primo Maggio, ma anziché slogan sul mondo del lavoro e canzoni di protesta a Chavonne risuonavano le note di canzoni molto più semplici, ma allo stesso tempo fondamentali nella formazione di ogni individuo: le sigle dei

CartoonFest libera il bimbo che è in te

cartoni animati. Era il Cartoon Fest, la “solita carneficina sonora” ideata da Laurent Lollo Domaine che ha chiamato, ancora una volta dopo il successo del 1994 Fest di ottobre, circa un centinaio di musicisti per dare vita a una ventina di band con il com-

I mattatori della serata Laurent Lollo Domaine e Cristina Sty D’Allocco

pito di riarrangiare, reinterpetare, storpiare e fare proprie le canzoncine dei cartoni animati. Il risultato è stato divertente, a tratti entusiasmante e coinvolgente, Cristina D’Avena e I Cavalieri del Re ne sarebbero senz’altro stati orgogliosi. L’arduo compito di riempire i lunghi minuti del cam-

La radio fa 90, Platinette ad Aosta per festeggiarla

Aosta - La radio compie 90 anni. Venerdì 5 giugno il Consiglio Valle e il Corecom Valle d’Aosta la festeggeranno con una giornata di appuntamenti a partire dalle 9.30 con la conferenza “La Radio in Valle d’Aosta: esperienze a confronto”, nella sala Maria Ida Viglino. Interverranno il direttore della sede regionale della Rai, Severino Zampaglione, l’editore di 101 Radio Valle d’Aosta, Marzio Pedrini, il direttore di Radio Proposta inBlu, don Daniele Frimaire, il presidente regionale dell’Unione italiana ciechi, Luigi Giunta e il presidente dell’Associazione valdostana autismo, Christian Varone. Alle 9.30, nella saletta adiacente, percorso rivolto alle scuole “La Radio: le origini, il

La Semaine «culturale» Giuliana Cuneaz espone in Francia

L’arte di Giuliana Cunéaz nella collettiva francese “Kaléidoscopes - Différents visage pour l’image scientifique”. La mostra verrà inaugurata sabato 6 giugno prossimo alle 18 al Cacl (Centre d’Art Contemporain de Lacoux) - Hameau de Lacoux, Hautevolle-Lompnes. Fulcro dell’esposizione, le connessioni tra arte e ricerca scientifica con un’indagine, attraverso diverse espressioni artistiche, di quell’infinitamente piccolo e infinitamente grande che si cela al nostro sguardo. Aperto sabato e domenica (h. 14/18), fino al 13 settembre 2015. www.cacl.info. Vibrazioni per il saggio di SuonoGestoMusicaDanza

“Vibrazioni Sgmd” è il titolo dello spettacolo finale della scuola SuonoGestoMusicaDanza. L’iniziativa si terrà il 6 giugno, alle 18 e poi alle 21 (come replica), nell’Auditorium delle scuole medie del Villair di Quart, che vedrà esibirsi tutti gli allievi della scuola nelle varie discipline appartenenti alla musica e alla danza. Moustache Prawn live ad Aosta

Baffi californiani ma origini mediterranee per i Moustache Prawn che mercoledì 3 giugno, dalle 19 della sera, animeranno l’ora dell’aperitivo al Café du Vélo di corso Lancieri ad Aosta, con un loro live. La band, che si esibì già all’Espace populaire nel 2013, presenterà il nuovo disco, “Erebus”. I Moustache Prawn sono Leo Ostuni (chitarra e voce), Ronny Gigante (basso elettrico e voce) e Giancarlo Latartara (batteria, cori). Forte di Bard aperto per il ponte del 2 giugno

Apertura straordinaria per il Forte in occasione del ponte festivo del 2 giugno. Gli spazi museali ed espositivi saranno aperti dalle 10 alle 18 oggi, lunedì 1° giugno, e con orario festivo, dalle 10 alle 19, martedì 2. Ultimi giorni per poter visitare le mostre “Astrattismo in Europa” e “Wildlife Photographer of the Year” che chiuderanno proprio il 2 giugno.

futuro”, mentre nel corso della giornata saranno trasmesse in diretta alcune trasmissioni Rai. Alle 18 arriva Mauro Coruzzi, giornalista e speaker radiofonico che nei panni di Platinette è una delle voci più note di Radio Deejay che racconterà la storia della «più importante rivoluzione nel mondo della comunicazione”, partendo dalle prime radio libere alle innovazioni tecnologiche di oggi. L’intervento di Coruzzi sarà accompagnato musicalmente da Beppe BArbera, Maurizio Amato, Roberto Biazzetti e Elisabetta Padrin. Infine alle 21 in Place Deffeyes musica con Platinette, 101 Radio Valle d’Aosta, Radio Proposta In Blu e Carisma Band.

bio palco tra un gruppo e l’altro (unica pecca della serata) era affidato a Lollo e Cristina Sty D’Allocco, che ce l’hanno messa tutta per cercare di intrattenere il pubblico, piuttosto numeroso. Ad alternarsi sul palco band del calibro dei “Ti do un cartone”, “Walkertexaspowerrangers”, “Disastro Boys”, “Antipatiche Canaglie” o “Lycia & i Be Aids”che hanno proposto le indimenticabili sigle di Pollon, È quasi magia Johnny, La Stella della Senna, Lady Oscar, Siamo fatti così... A scatenarsi sotto il palco un manipolo di bambini totalmente affascinati da quel papà o quella mamma che con una parrucca blu e un microfono in mano sembravano davvero delle star. Da ripetere. ■ Erika David

MUSICA - Questa sera all’Auditorium il musicista del Burkina Faso suonerà con i Tamtando

L’Africa di Aka Kora ad Arvier aosta - Il Re del Djongo è giunto ad Aosta. Reduce dalla tournée in Francia, Belgio e prossimamente negli Usa, Bil Aka Kora si esibirà il 1° giugno ad Arvier, all’Auditorium della biblioteca; l’artista proporrà brani del suo repertorio tratti dal suo ultimo CD Vesseba arrangiati dalla Tamtando Band e da coristi e percussionisti Tamtando. «Grazie a queste iniziative -spiega il musicista-, non ho l’opportunità di conoscere solo Aosta ma anche l’Associazione e le sue attività». Bil Aka Kora, nato nel 1971 a Po nel Burkina Faso si introduce, dall’adolescenza, nel mondo della musica. Nel 1997 arriva il primo premio al concorso nazionale ‘Les Grands Prix Nationaux de la Musique’ e un anno dopo il primo album, ‘Douatou’. In seguito, una grande carriera: direttore musicale di diversi documentari cinematografici e colonne sonore durante

Da sinistra, Matteo Cosentino, Elvis Aristide Bazongo, Bil Aka Kora, Marco Giovinazzo e Marco Brunet

la XVIIIa edizione del Fespaco (Festival Panafricain du Cinéma de Ouagadougou), compositore della colonna sonora di ‘Sofia’ del regista Aboubacar Dialloe, vincitore, con il video Dibayagui, del premio ‘Kundé ‘Or’, attore nella pièce teatrale ‘Une nuit à la présidence’ di Jean-Louis Martinelli e dirigente dello ‘Djongo Dif-

fusion’, studio di produzione con il quale promuove giovani musicisti africani. Lo stile di Bil Aka Kora si ispira al Djongo, «in origine una danza tradizionale del posto, danza sinonimo di rivalità, di vitalità, di forza e di energia che gli uomini utilizzano per impressionare e sedurre le ragazze o prima di anda-

Al Parc Chavonne torna la Mostra mercato del Disco

Il mercoledì è deMicrò all’Antirouille

Due giorni di musica live e su vinile sabato 6 e domenica 7 giugno all’area verde Parc Chavonne per la Mostra mercato del Disco edizione 2015, evento organizzato dalla cooperativa Noi&gliAltri. Sabato 6 si comincia alle 14.30 con l’apertura del mercatino del vinile, antiquariato e liuteria, dalle 15 live con Fulmini in Linea Retta, D’Time, Crohm, Macho Camacho, Davide Tosello, Nandha, Kafersounf, Psychokiller, Fracnesco-C. Domenica apertura alle 10 mentre i concert inizieranno alle 15 con Ecole du Rock, Tristan Tzara, Elnoir, Autoscatto, Ondadhurto, Bus Drivers from Outer Space, Blues Power, Boj & Good People, Karavans e Gospelbook Revisited. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a sabato 13 e domenica 14 giugno. Ingresso gratuito.

Aymavilles - Tornano i mercoledì live alla Vinosteria Antirouille di Aymavilles con deMicrò 2015, il ciclo di concerti aperitivo in programma da giugno a settembre alle 19.30. Si comincia mercoledì 3 con la musica folk dei Che Tango, tango e folclore argentino con Miguel Acosta (chitarra) David Pecetto (bandoneon) questa volta accompagnati da Lautaro Acosta violinista di livello internazionale. A seguire la rassegna proseguirà mercoledì 10 giugno con gli Oura Brass Quartett, il 17 con Estremìa, il 24 con i Ther-

sty Blues. Si prosegue a luglio con I Patta (1° luglio), Sibe Quadro (8), Trouveur Valdotèn (15), Naim Trio (22) e Nuova Officina (29). Ad agosto toccherà a Gilbert Imperial & Lautaro Acosta (5 agosto), Frustapot (12), Good Vibes Trio (19) e Prull (26). I deMicrò 2015 si concluderanno a settembre con i Chemin de Fer (2 settembre) prima del gran finale con L’Orage (9 settembre). Tutti gli aperitivi musicali si terranno alle 19.30 nel déhors del locale, incaso di maltempo le serate si svolgeranno ugualmente. ■ r.g.

re in guerra». Bil ha fatto proprio questo genere musicale, facendolo diventare una fusione di lingua Kassena e stili musicali moderni come jazz , il reggae e il blues; più che altro, «mi sono ispirato all’energia del Djongo, alla sua emozione e alla sua sensibilità». Un evento da non perdere quello di questa sera, un’iniziativa che vede coinvolti anche la band elettrica dei Tamtando che, da sempre propone una rilettura dei grandi della musica africana e delle musiche tradizionali della West Africa e il gruppo dei musicisti dei Tamtando che ha avuto collaborazioni importanti, anche qui, con artisti di fama internazionale come Ray Lema e Gary Burton: «Questa per noi musicisti è una grande opportunità e un onore avere in Valle un artista di un certo calibro dal quale, sicuramente, c’è da imparare», afferma Marco Giovinazzo, responsabile dell’Associazione Tamtando. ■ Carol Di Vito


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Foto Alexis Courthoud

PODISMO

a pagina 57

PALLACANESTRO

a pagina 61

PAZZI PER IL GIRO a pagina 50-51 Oggi lo zoom sul “Pinocchio in bicicletta” a pag. 52

■ TROFEO TOPOLINO / Oltre 250 squadre al via; l’11 giugno l’aperitivo del Memorial Livio Forma

Renzo Bionaz: «Siamo diventati grandi»

Renzo Bionaz mostra la maglia della Pro Vercelli consegnatagli da Davide Bin, dirigente del settore giovanile delle Bianche Casacche

GRESSAN - «Abbiamo raggiunto gli obiettivi che avevamo fissato quattro anni fa: adesso questo non è più un torneo da “quattro amici al bar”, ma una grande manifestazione con una grande organizzazione». Ha ragione Renzio Bionaz a gonfiare il petto presentando il Trofeo Topolino Calcio - Valle d’Aosta 2015. La quarta edizione della kermesse giovanile in programma dal 12 al 14 giugno ha numeri da capogiro: 256 squadre (che potrebbero ancora crescere), quasi 3.800 mini calciatori dai 7 ai 13 anni, nove regioni italiane (Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto e Valle d’Aosta) rappresentate, sette federazioni estere (Bosnia, Slove-

nia, Malta, Portogallo, Stati Uniti, Guadalupe, Russia, più la Francia, in campo del Memorial Forma) presenti, 54 campi allestiti in 26 impianti sparsi su tutto il territorio regionale. Giovedì 11 giugno ci sarà il tradizionale antipasto rappresentato dal torneo riservato agli Esordienti dell’ultimo anno al quale prenderanno parte i club professionistici. L’esagonale, che andrà in scena a Gressan (dove ci saranno anche le finali della domencia), sarà intitolato al compianto Livio Forma, che era presidente onorario del Topolino Valle d’Aosta. Al via ci saranno i padroni di casa dell’Aygreville, il Torino, la Juventus, la Pro Vercelli, i francesi dell’Evian-

Thonon-Gaillard e i portoghesi dell’Associçao de Coimbra. Il 4° Topolino Calcio vivrà anche momenti importanti fuori dai campi. Il programma, infatti, prevede una dimostrazione di calcio integrato, la disciplina che permette il gioco anche ai diversamente abili. Nel torneo non mancherà il discorso fair play. A perorarne la causa sarà il Panathlon du Val d’Aoste, che ha istituito un premio da assegnare all’allenatore che si relazionerà meglio ai suoi giocatori. Il divertimento, infine, sarà assicurato da Leonardo Manera, il comico di Zelig che si esibirà venerdì al Villaggio Disney di Gressan. ■ d.p.


CALCIO

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■ CALCIO A 5 / L’italobrasiliano e il portiere decisivi nel 4-1 sul Villorba nell’andata della semifinale U21

Paschoal e Monteleone ipotecano la finale AOSTA 511 VILLORBA

Giuseppe Monteleone e Mathias Lucianaz giustamente sorridenti

4 (2) 1 (1)

MARCATORI: 11’ pt, 13’ pt, e 19’57” st Paschoal; 19’45” pt Vailati; 15’ st Charrier. AOSTA 511: Monteleone, Botteghin, Paschoal, Charrier, Carvalho,Traglia, Garau, Estedadishad, Lucianaz, Iurmanò, Boche. All.: Rosa. VILLORBA:Venier, Zocchi, Del Piero,Vailati, Imamovic, Busato, Zaniol, Miceli, Borgo,Vascello. All.: Frizziero. ARBITRI: Lazzizzera di Sesto San Giovanni e Francesco Aufieri di Milano. AMMONITI: Charrier, Del Piero, Botteghin e Iurmanò.

AOSTA - Un piede e mezzo in finale. L’Aosta 511 non sbaglia e, di fronte al pubblico amico, supera 4-1 il Villorba nell’andata della semifinale scudetto Under 21 sabato 30. Nella prima frazione di gioco, nel giro di due minuti, Paschoal firma un unodue che stordisce gli avversari. Poco prima dell’intervallo, però, sale in cattedra Monteleone, che neutralizza due tiri liberi in trenta secondi a Imamovic, ma poi non può nulla sulla conclusione di Vailati, sempre dai 10 metri. La paura di sbagliare è tanta e, nella ripresa, ci vogliono 15’ per rivedere un altro gol e a siglarlo è ancora una volta l’Aosta 511, stavolta con il giovane Charrier. A tre secondi dalla fine

il Villorba perde palla in un contropiede tre-contro-uno e i locali piazzano il contropiede che Paschoal trasforma nel 4-1. «Abbiamo giocato una bella partita - ammette Mathias Lucianaz -, anche se dobbiamo fare mea culpa: nel primo tempo abbiamo commesso falli ingenui, concedendo tre tiri liberi al Villorba, e dobbiamo ringraziare Monteleone che ne ha parati due. Peccato poi per l’imprecisione sotto porta, ma i tre gol di vantaggio ci lasciano ben sperare per il ritorno». Ora lo sguardo è rivolto alla gara di domani, martedì, alle 16, appuntamento fondamentale per approdare alla finale del 7 e 14 giugno. ■ an.tro.

■ 2ª CATEGORIA / A Corio il portiere di casa schiaffeggia Vaccaro in area al 90’ e il bomber non fallisce il match point

Un rigore di Ceccato riporta il S.V.C. in Prima

I termali completano un 2015 da urlo; Marco Girelli: «Una gioia immensa, ci sono le basi per rimanere qui» Federico MECCA Inviato a Corio CORIO - Al triplice fischio dell’arbitro la gioia negli occhi di Marco Girelli ricorda un bambino che a Natale sotto l’albero trova il regalo più desiderato. Al 90’, infatti, sul punteggio di 2-2 e con i locale in undici contro dieci, Russo, portiere del Corio, si traveste da Babbo Natale rifilando uno schiaffo in area a Vaccaro: espulsione e rigore trasformato da Ceccato che vale la promozione in Prima Categoria. Una vittoria che corona una 2015 straordinario, iniziato con un lungo inseguimento dopo una prima parte di stagione sottotono. «Non ci sono parole - commenta il direttore sportivo Andrea Sarteur - per descrivere la gioia per questa promozione. Abbiamo iniziato un progetto serio affidandoci a un allenatore di grande esperienza come Girelli, che ci ha ripagato in pieno. Adesso festeggiamo e poi in settimana definiremo la permanenza del mister e inizieremo a muovere i primi tasselli per essere pronti ad affrontare al meglio l’avventura in Prima». Il S.V.C. ha dimostrato in questi play off di essere una squadra di grande personalità, andando a vincere prima in casa del CG Sanson e poi del Corio, sempre con il peso di avere solo un risultato la vittoria. Per la sfida decisiva il tecnico Girelli si affida al collaudato 4-3-1-2, con Clemente a supporto della coppia offensiva composta da Vaccaro e Ceccato. I padroni di casa rispondono con un guardingo 4-4-2, dove bomber Calandritti e affiancato dalla fantasia di Ndoci. L’avvio di gara è fulminante con i biancazzurri che trovano il vantaggio alla prima azione: Matteo Bocca s’invola sulla sinistra e mette in mezzo per Vaccaro, che è

La gioia dei giocatori del St-Vincent Châtillon per il ritorno in Prima Categoria a un anno dallo sfortunato play out con il Quart

il più lesto di tutti a insaccare. La risposta del Corio non si fa attendere e al 8’ una punizione di Calandritti sfiora la traversa. Il S.V.C. si rivede al-

la mezz’ora, ma la conclusione al volo di Vaccaro viene deviata da Russo. Prima dell’intervallo Calandritti costringe al miracolo Erba per deviare un

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

diagonale a botta sicura. A inizio ripresa, Walter Picca, allenatore del Corio, tenta il tutto per tutto passando al 3-4-1-2, inserendo Congiu per Viola. La

CORIO ST-VINCENT CHATILLON

Engaz entra e raddrizza il match, Vaccaro fa la differenza Erba 6.5: decisivo in almeno tre circostanze, incolpevole in occasione dei gol. Duce 6: spinge poco sulla destra, costretto alla difensiva dalle avanzate rivali. Dal 35’ st Badiluzzo s.v. Matteo Bocca 6.5: sulla sinistra le azioni più pericolose dei biancazzurri arrivano dai suoi piedi. Dal 23’ st Pisani 6: porta esperienza nella retroguardia. Lavoyer 6: lotta con grande ardore in mezzo al campo, l’espulsione appare esagerata per il fallo commesso. Gianmarco Bocca 6: recupera tanti palloni, meno brillante in fase di ripartenza. Giorgi 6: qualche sbavatura, ma è sempre il migliore in marcatura.

mossa si rivela azzeccata, perché i locali trovano il pareggio al 13’ con un sinistro a giro di Valerio imprendibile per Erba. I biancazzurri sono al tap-

Bouamer 5.5: si perde Calandritti nell’azione del raddoppio locale. Furfaro 6.5: non al meglio della condizione, detta i tempi della manovra in mezzo al campo. Dal 17’ st Engaz 7.5: entra e dopo 2’ segna il gol del pareggio, cosa chiedere di più? Ceccato 7: realizza il rigore più importante della stagione. Clemente 6.5: con le sue giocate illumina l’attacco biancazzurro. Vaccaro 7.5: apre le marcature e si procura il rigore decisivo. Girelli 8: dopo un’andata deludente, nel girone di ritorno sfrutta in pieno tutta la qualità a sua disposizione e centra una promozione meritata.

peto e al 16’ subiscono il raddoppio locale: lancio perfetto di Congiu per Calandritti, che a tu per tu con Erba non sbaglia. La reazione dei valligiani si spegne sulla traversa quando Ceccato da calcio piazzato supera Russo. A questo punto Girelli si gioca la carta Engaz per Furfaro, ed è la mossa vincente, perché il ragazzino terribile al 20’ prende palla al limite e infila Russo con un rasoterra beffardo. La squadra termale ci crede e la 35’ Clemente timbra di nuovo la traversa. Al 41’ l’arbitro espelle il capitano Lavoyer per fallo da ultimo uomo su Congiu. Con il pareggio si va ai supplementari, ma allo scadere Russo, come detto, regala il rigore che Ceccato non sbaglia. A fine gara Marco Girelli commenta: «Una gioia immensa. Abbiamo sofferto molto contro una grande squadra e sicuramente le assenze sono pesate. La vittoria premia il duro lavoro portato avanti da questi ragazzi. Adesso mi godo questo successo, e sicuramente ci sono le basi per rimanere qui anche la prossima stagione».

2 (0) 3 (1)

MARCATORI: 5’ pt Vaccaro; 13’ st Valerio; 16’ st Calandritti; 20’ st Engaz; 46’ st rig. Ceccato. CORIO (4-4-2): Russo, Bertolone, Arcesto, Pierobon,Trabucco, Molinar,Valerio,Viola (1’ st Congiu), Ndoci (46’ st Ruo Roch), Doda (25’ Buggia), Calandritti. All.: Picca Picone. ST-VINCENT CHATILLON (4-3-1-2): Erba, Duce (35’ st Badiluzzo), Matteo Bocca (23’ st Pisani), Lavoyer, Gianmarco Bocca, Giorgi, Bouamer, Furfaro (17’ st Engaz), Ceccato, Clemente,Vaccaro. All.: Girelli. ARBITRO: Cavallo di Cuneo. ESPULSI: 41’ st Lavoyer; 45’ st Russo. AMMONITI: Valerio, Gianmarco Bocca, Engaz, Pisani e Ceccato. NOTE: terreno di gioco in perfette condizioni; recupero 1+4; tiri in porta 4-4; tiri fuori 6-2; angoli 5-1; fuorigioco 4-1; falli commessi 13-12. Etienne Engaz: «Sono felicissimo per aver realizzato la rete della svolta. Avevamo di fronte un avversario di qualità, ma abbiamo risposto alla grande, risollevandoci da una situazione complicata. Con questa promozione abbiamo coronato un sogno e adesso possiamo festeggiare per un risultato assolutamente meritato».

GIOVANILE: Aygreville e Aosta 511 in evidenza fuori Valle Le squadre giovanili valdostane continuano a brillare fuori Valle. Gli Esordienti dell’Aygreville (foto a sinistra) si sono piazzati al 15° posto nel Mondial Pupilles di Plomelin, in Bretagna, al quale hanno preso parte 72 squadre provenienti da tutto il mondo. Le Aquile hanno anche portato a casa il premio del miglior marcatore del circuito della zona di Combrit con Carmine Sterrantino. I Pulcini 2004 dell’Aosta 511 hanno dettato legge nel Trofeo della Serra di Bollengo. La squadra Blu di Gustavo Jotaz ha vinto il torneo battendo in finale 1-0 il Colleretto, mentre quella Gialla di Gigi Rudda si è piazzata quarta arrendendosi nella finale di consolazione per 2-1 alla Cossatese.


CALCIO

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■ PROMOZIONE / Il P.D.H.A. ha chiuso i play off al quarto posto; Walter Barbero: «Se sarà Eccellenza, cambieranno tante cose»

Stefano Massari: «Poste le basi per fare molto bene» DONNAS - E’ finita mercoledì la stagione del Pont Donnaz Hône Arnad, battuto 3-0 dalla Piscineseriva nella finale per il terzo posto dei play off. Un cammino importante, quello della squadra della bassa Valle, capace di arrivare fino in fondo alla post season dopo aver addirittura cullato il sogno di vincere il campionato. Un traguardo frutto di un bel mercato estivo e dell’ottimo lavoro del tecnico. «Puntavamo a una salvezza tranquilla e ci siamo giocati il successo finale - commenta

Stefano Massari (foto) -. Siamo andati al di là di ogni più rosea aspettativa, non credo solamente del sottoscritto, ma un po’ di tutta la società. I ragazzi sono stati davvero bravi, molti giovani sono cresciuti e anche poter giocare con gente del calibro di Menegazzi, Garbini, Berger, li ha aiutati in esperienza. Parecchi di loro non avevano mai affrontato un torneo di Promozione, l’esame è stato superato a pieni voti. Abbiamo chiuso a dicembre a 9 punti dal Settimo, poi li abbiamo sconfitti nello

scontro diretto e dall’inizio del 2015 abbiamo preso a marciare ad alti ritmi ed è lì che abbiamo capito di poter fare delle buone cose. Nella semifinale play off di domenica 24 maggio abbiamo tenuto testa alla Juve Domo, squadra che poi ha raggiunto l’Eccellenza, dimostrando di esserci anche a fine stagione. L’anno prossimo? Non entro nel merito, a oggi non vi è nemmeno la certezza che sia io l’alle-

natore. In ogni caso il nucleo da cui ripartire è solido, quest’anno ci servirà molto per poter fare bene anche in futuro». Molto contento anche il direttore sportivo Walter Barbero: «Abbiamo disputato una stagione fantastica, del tutto insperata per come siamo partiti il 20 luglio dello scorso anno. A guardare le cose ora, spiace aver perso Rocco Garbini quando mancavano una decina di partite alla

fine del torneo, perché con 13 gol già all’attivo, forse, avrebbe potuto darci quel qualcosa in più per giocarcela sino all’ultima gara. Inoltre la fortuna ci ha voltato le spalle proprio nelle ultime gare, specie negli ultimi 180’ di gioco. In ogni caso siamo soddisfatti della stagione: siamo partiti con otto giocatori di categoria oltre a molti giovani; oggi abbiamo una rosa di 13-14 giocatori formati a cui andare ad aggiungere solamente qualche ritocco. In estate ho scelto, nonostante molte

voci fuori dal coro, mister Stefano Massari ed è grazie a lui e al suo staff se ora siamo diventati quello che siamo; ha saputo dare i giusti stimoli all’ambiente, ha fatto lavorare sodo i ragazzi, e i risultati si sono visti. Eccellenza? Siamo terzi in graduatoria, vedremo cosa accadrà in sede di iscrizione. Certo è che, in caso di salto di categoria, cambieranno molte cose, specie a livello economico. Mercoledì ci riuniremo con la società e valuteremo il tutto». ■ ale.ro.

■ MERCATO / Le Aquile rinunciano al loro capitano; il DS Simone Zoppo: «Abbiamo deciso di cambiare qualcosa in attacco»

L’Aygreville SALUTA Andrea Caputo

Il fantasista: «Nessuna polemica, anche se non mi aspettavo di lasciare la squadra in questo momento»; Charva e P.D.H.A. sulle sue tracce AOSTA - Nemmeno il tempo di riordinare le idee a pochi giorni dalla fine della stagione calcistica e subito arriva la notizia che non ti aspetti: Andrea Caputo non sarà più il capitano dell’Aygreville nel prossimo campionato di Eccellenza. Il fantasista di Aosta, classe 1985, e la società del presidente Silvano Zoppo hanno deciso di separarsi e così, dopo Marco Turato, anche l’altra “bandiera” delle Aquile dice addio. «E’ stata una scelta condivisa con la società spiega Andrea Caputo -, anche se non mi aspettavo di lasciare la squadra in questo momento. In ogni caso ognuno deve fare le proprie scelte e dunque, senza nessun tipo di polemica, la mia avventura in rossonero termina qui. Sono stati cinque anni intensi, non ho nessun rimpianto ne recriminazione, peccato solo non essere riusciti a raggiungere

Gianluca Vigon vicino alla panchina del Quart; i Red Devils prendono Mascia e Lauro

la promozione per affrontare il torneo di serie D. In cinque anni abbiamo disputato per tre volte i play off e dunque non posso che considerare questa esperienza davvero positiva. Il futuro? Ora mi godo le vacanze, sono fisicamente a posto e non chiudo la porta a eventuali chiamate da parte di altre società. Se poi non troverò sistemazione mi godrò anche alla domenica mia moglie e mia figlia». Il diesse Simone Zoppo conferma l’indiscrezione: «Ci stiamo muovendo subito, non vogliamo farci trovare impreparati alla partenza del calcio mercato. Abbiamo deciso di cambiare qualcosa nel reparto offensivo e, quindi, Andrea non sarà più con noi. Quello di Francesco Sterrantino è un nome uscito in queste ore, ma a oggi non vi sono stati contatti, anche perché lui era impegnato nei play off con la sua squadra. Cerchiamo di confermare la rosa della stagione appena conclusa e stiamo alla finestra per cercare qualche colpo interessante, anche se alcune società non sanno ancora se si iscriveranno oppure no e dunque è ancora tutto in stand by. L’uni-

ca cosa certa, oltre all’addio di Andrea Caputo, è che cambiamo anche l’allenatore della Juniores: al posto di Luca Mercanti sulla panchina siederà probabilmente un nostro mister delle giovanili».

Le altre operazioni La presenza di Caputo sul mercato non può che far alzare le antenne a Charvensod e P.D.H.A., le sole società valdostane che, al momento attuale, sembrano essere nelle condizioni di proporre un’offerta allettante

GIOVANILE

Il Fenusma nell’orbita del Toro NUS - Il Fenusma si tinge un po’ di granata. La società castellana ha infatti siglato un accordo con la società di Urbano Cairo in virtù del quale entrerà a far parte del progetto Toro Academy. I termini del contratto saranno illustrati giovedì alle 18 all’Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta alla presenza di Silvano Benedetti e Teodoro Coppola, rispettivamente responsabile della scuola calcio granata e coordinatore del progetto. L’affiliazione alla Academy granata riguarderà l’organizzazione di provini, la condivisione di metodologie di lavoro, l’eventuale partecipazione ai camp estivi organizzati dal Torino a condizioni vantaggiose per gli iscritti delle scuole calcio affiliate e, soprattutto, la possibilità per il club granata di tenere sotto osservazione un numero sempre maggiore di giovani talenti. I tecnici del Fenusma saranno costantemente in contatto con lo staff del Toro, con il quale si confronteranno periodicamente, con aggiornamenti sia in Piemonte che in Valle d’Aosta.

al giocatore. Tutto fermo in casa Vallée d’Aoste, dove il contatto con l’Aosta Sarre per una possibile fusione non si è mai concretizzato. «La prossima settimana mi incontrerò con il presidente Musso spiega il vice Alessandro Acca - e decideremo cosa fare». Il Quart sta smaltendo la delusione per la retrocessione e guarda al futuro. Nei prossimi giorni il presidente Roberto Pallua incontrerà Mauro Zavattaro, ma sarà probabilmente il passo d’addio del mister, visto che in rampa di lancio c’è già Gianluca Vigon, pronto a traslocare in viola seguito da alcuni giocatori allenati nelle due stagioni al Corrado Gex. Proprio il Corrado Gex è al lavoro con l’Introd per una possibile fusione nella quale potrebbe rientrare anche la Polisportiva C.M. Grand Paradis, che attualmente si occupa soltanto del settore giovanile Cambio del tecnico anche al Fenusma, dove non verrà confermato Claudio Riboni. «Abbiamo voluto essere corretti e prima di interrompere il rapporto con Claudio non abbiamo par-

lato con altri tecnici - spiega il presidente Fabio Cerise -. Abbiamo ritenuto che si è chiuso un ciclo e ora pensiamo ad aprirne un altro. In cinque anni Riboni ci ha dato tanto e ha dimostrato competenza e passione, per cui non possiamo che ringraziarlo di cuore. Adesso incontreremo i giocatori, faremo il punto anche con loro, poi inizieremo a muoverci». I possibili candidati alla panchina potrebbero essere Renzo Drudi, Fulvio Marguerettaz, Livio Balbis e Gigi Danieli. Uno degli obiettivi di mercato sarà l’attaccante del Quart Alberto Destrotti, a lungo inseguito in passato. I Red Devils, infine, hanno iniziato a pianificare la prossima stagione in Prima prendendo il fantasista Oscar Mascia e il centrocampista Andrea Lauro. ■ Alessandro Rossi ■ Davide Pellegrino

Il Fenusma non conferma Claudio Riboni e per l’attacco torna a corteggiare Alberto Destrotti

■ CALCIO A 5 / Ottime prestazioni degli alunni valdostani alle finali nazionali degli studenteschi

L’ISITIP Corrado Gex sfiora il tricolore SALSOMAGGIORE - Si conclude probabilmente con il miglior risultato di sempre la trasferta in terra emiliana delle scuole valdostane, impegnate nelle fasi finali 2015 dei Giochi Sportivi Studenteschi “Super Classe Cup”. Quattro i tornei disputati, riservati a maschi e femmine delle medie superiori ed inferiori, con la partecipazione di quasi tutte le regioni italiane. Per la Valle d’Aosta il bilancio è strepitoso, con un secondo, un terzo e un sesto posto. Agli onori delle cronache sale la squadra dell’Isitip “Gex” di Aosta che dopo aver superato con autorità il primo e il secondo girone eliminatorio vincendo contro

ogni avversario fa fuori il Piemonte ai quarti di finale (2-1) e compie un capolavoro sconfiggendo 1-0 il Lazio in una semifinale di gran livello tecnico. Nel match che assegna il titolo nazionale i rossoneri aostani pagano la stanchezza e vengono regolati 4-2 dalla Sicilia, nonostante la gran prova di capitan Glarey, fermato due volte dai pali e altrettante dal portiere avversario. Podio anche per le cadette della Monte Emilius di Plan Felinaz che superano il girone, passano i quarti, ma cedono in semifinale alla Calabria con il risultato di 0-3. Positivo anche il cammino delle allieve del Liceo “Adelaide”

Il Liceo Maria Adelaide di Aosta

di Aosta che riescono a superare il primo girone eliminatorio e a sorpresa anche il secondo, per poi cedere 0-6 alla Lombardia nei quarti. Infine anche i cadetti della Monte Emilius di Plan Felinaz cominciano bene dominando il primo girone, ma nel secondo vengono eliminati con una buona dose di sfortuna. Infine da segnalare anche il premio fair play consegnato dalla Figc a Letizia Lauri delle allieve del liceo “Adelaide” per la correttezza mostrata in campo. I protagonisti LICEO MARIA ADELAIDE: Nicole Barmasse, Elisa Zucco-

lotto, Elisa Gianninoto, Giulia Camporese, Nicole Christillin, Ilaria Cavallo, Letizia Lauri, Hasna Mounin, Giorgia Viglianco. Insegnanti: Maurizio Balla e Germana Sperotto. MONTE EMILIUS 3 FEMMINILE: Martina Gorraz, Sophie Chamonin, Anna Gelcich, Héléne Quendoz, Teodora Matkovic, Giulia Bianchi, Anais Stevenin, Sara Napoli, Ayvia Lucianaz. Insegnanti: Dario Comé e Nicoletta Chanu. MONTE EMIULIUS 3 MASCHILE: Simone Caminiti, Erik Angelo Giovinazzo, Didier Rollet, Benoit Chabod, Lorenzo Macrì, Lorenzo Antonin, Simone Antonin, Giacomo Castagna, Alex Laffranc, Den-

L’ISITIP Corrado Gex di Aosta

ny Vescio. Insegnanti: Dario Comé e Claudio Hérin. ISITIP CORRADO GEX: Axel Subet, Simone Macrì, Andrea Tufano, Mathieu Agentini, Luca Licordari, Andrea Care-

Le due squadre della scuola media Monte Emilius 3 di Charvensod

re, Andrea Thomain, Maurice Glarey, Davide Rodà, André Perrier. Insegnanti: Stefano Graziano e Laura Consolati. ■ m.b.


S P O RT VA R I

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PETANQUE: pass tricolori al Quart AOSTA - Dominio del Quart nelle qualificazioni per i campionati italiani a terne di petanque andate in scena sabato pomeriggio sui campi aostani della bocciofila Sant’Orso. Il club del presidente René Desandré ha monopolizzato le due finali, piazzando quattro squadre nell’atto conclusivo. In categoria C a vincere sono stati Edo Barmasse-Sergio TorgneurRomano Magnaghi, che hanno superato 13-5 Guido Blanchod-Cesarino Communod-Mauro Grumolato del Quart. In D successo di Rudy Betemps-Anselmo Betemps-Mauro Gallo per 13-6 su Salvatore Agostino-Michele Prodoti-Flavio Lale Demoz.

I giocatori del Quart hanno brillato nelle qualificazioni a terne per i campionati italiani di petanque andate in scena sabato alla Sant’Orso di Aosta

■ MTB / I valligiani vincono la quarta tappa dei campionati italiani; rossoneri bene con due vittorie e sei podi

Il Cicli Lucchini alza la voce CASARZA LIGURE - Successo di tappa e qualche lunghezza rosicchiata in classifica generale. Torna con il sorriso il Cicli Lucchini.com dalla trasferta di Casarza Ligure, dove si è disputata la quarta prova del Campionato italiano giovanile di mountain bike. Nella giornata che ha regalato due successi e sei podi individuali a tinte rossonere, il Lucchini si è portato a quota 786 punti, rosicchiando qualche punticino, a una tappa dal termine, alla capolista Ucla Pacan, al comando con 912 punti. Terzo posto per il St. Lorenzen (700), con i Lupi Valle d’Aosta che salgono in quarta piazza (442 punti), scavalcando l’Alpin Bike Edilbì. La pattuglia valligiana è completata dal Pila Bike Planet (126, 15°), Bike Team Diavoli Sarre (59, 29°) e Orange Bike Team (2, 62°). A livello individuale, le Esordienti 1 fanno già intuire come andrà la giornata, servendo la doppietta con Nicole Pesse (Cicli Lucchini), che ha chiuso in 22.29, staccando di 36” la compagna di squadra Gaia Tormena. Decima si piazza Alessandra Piccolo (Pila Bike Planet; +5’12”), con 12ª Christelle Vuillermoz (Velo Club Courmayeur; +8’01”). Al maschile, nella gara vinta da Gabriele Ghersevi (Ucla; 29.35), settimo Lorenzo Russotto (Lupi VdA; +2’21”), 11° Alessandro Nigra (Lupi Vd; +3’08”), 12° Alberto Bor (Cicli Lucchini; +3’09”) e 24° Davide Rosset (Velo Club Courmayeur; +12’45”). Secondo gradino del podio per Camilla De Pieri (Cicli Lucchini) nelle Esrodienti 2, dove accumula 27” di ritardo dalla vincitrice Elisa Spiga (La Fenice; 22.35). Il podio parla ancora rossonero, grazie al terzo posto di Camilla Martinet (Cicli Lucchini) a 57” dalla domi-

Downhill

Rossoneri lontani dalle posizioni di vertice nella seconda prova del circuito Gravitalia di downhill, andata in scena a Frabosa. Nella categoria Open, vince Carlo Caire (Argentina) in 4.15.27, con 14° Alessandro Letey (Sestriere; 4.31.31) e 44° Lorenzo Suding (Exceptio; 9.38.93). Nei Master 1, vinti da Francesco Fregona (4.43.07), Manuel Dal Pozzo (Team Scout) è 16° in 5.09.24. Mediofondo

I portacolori del Cicli Lucchini sul podio di Casarza Ligure

natrice di giornata. Ancora un podio arriva dai maschietti, con Mathieu Montorvert (Lupi Valle d’Aosta) che termina terzo, staccato di 37” da Dario Cherchi (Bici Camogli; 28.27). Sesto posto per Andreas Vittone (Cicli Lucchini; +1’18”), con 8° Thierry Grivel (Pila Bike Planet; +1’20”) e 13° Federico Serpone (Lupi Valle d’Aosta; +1’39”). I rossoneri imbracciano un’altra volta la doppietta negli Allievi 1, grazie a Roberto Vassoney (Lupi Vda) che con il crono di 46.54 precede il corregionale Fabio Signorino (Cicli Lucchini; +30”). Gioele Bravo è settimo (Cicli Lucchini; +2’38”); 12° Thierry Bionaz (Cicli Lucchini; +4’34”), 15° Davide Trossello (Lupi Vda; +5’00”) e 31° Andrea Del-

l’Amico (Velo Club Courmayeur). Ancora valdotani nel terzetto di testa nelle Allieve 1, vinte da Kristin Aichner (St. Lorenzen) in 33.29. A gioire sulla piazza d’onore è Martin Stirano (Cicli Lucchini; +9”), che precede Ilaria Pola (Melavì Focus; +28”); sfiora solamente il podio, invece, Agnese Balbis (Cicli Lucchini; +4’51”) che recrimina in quinta posizione. Avari di risultati sono, infine, gli Allievi 2, dove al maschile Edoardo Xillo (Oasi Zegna) continua il suo dominio nella gara che vede settimo Simone Masoni (Lupi Valle d’Aosta; +2’46”) e 19° André Nicolet (Cicli Lucchini; +9’57”). Al femminile, Alice Martinet (Cicli Lucchini) è nona.

C’erano anche un po’ di bocche da fuoco valdostane all’edizione 2015 del Giro delle Valli Monregalesi che, per i 18 anni, si è regalato il ritorno del Colle del Prel. I migliori risultati per i nostri portacolori arrivano dalla mediofondo, vinta al maschile dal piemontese Aldo Ghiron, seguito dal corregionale Fulvio Rosso. Mattia Luboz (Benato) chiude il podio, mentre Edoardo Boscardin delle Aquile è quarto. Esultanza rossonera anche al femminile, dove Lorenzina Rosset (Team De Rosa Santini) chiude in terza posizione alle spalle di Erica Magnaldi e Tamata Rollini. Cronoscalate Ancora una soddisfazione per Carlo Champvillair. Il ciclista valdostano, ieri, ha vinto nella sua categoria la cronoscalata Bognanco-San Bernardo valida per il campionato italiano di cronoscalata dell’Acsi. Champvillair si è imposto tra i Supergentleman B, ma non ha potuto indossare la maglia tricolore in quanto tesserato per la federciclismo. ■ al.bi.

AOSTA - Una vittoria e due sconfitte che lasciano più di una recriminazione per i pugili del Boxing Team Aosta protagonisti sul ring di Galliate. A vincere è stato Roberto Elce, che nella categoria Senior 75 kg ha sconfitto ai punti Alessandro Schlegel della Promoboxe. Il valdostano, salito sul ring con il giusto piglio, è riuscito a imporre il suo ritmo, nonostante un avversario difficile da inquadrare che ha usato molto bene un maggior allungo e la maggior dimestichezza con la categoria dei 75 kg. Sempre tra i Senior 75 kg, anche Ervis Mehmeti sembrava destinato a una meritata vittoria ai punti con Samuel Nmomah della Boxe Novara. Dopo due round equilibrati, l’aostano accelerava nel terzo e sembrava poter avere il sopravvento, ma uno scontro fortuito tra le due teste costava a Mehmeti un taglio che costringeva l’arbitro a fermare l’incontro per ferita e che poi richiedeva l’applicazione di otto punti di sutura. Amaro in bocca anche per il giovanissimo Samuele Scapin, opposto, nella categoria Junior 52 kg, a Lorenzo Vella della Boxe Galliate. Il valligiano ha iniziato in maniera molto determinata, sfruttando il gioco di gambe per portare le sue azioni e poi sottrarsi alle repliche

dell’avversario. «Nel secondo round – spiega Stefano Marcias del Boxing Team Aosta - l’arbitro, senza una motivazione tecnica, ha inflitto due richiami ufficiali e poi ha immediatamente squalificato Scapin, anche se a norma di regola-

mento la squalifica scatta al terzo richiamo ufficiale. Data l’infondatezza dei due richiami e della squalifica, la nostra società ha provveduto a segnalare il caso al Comitato FPI Piemonte e Valle d’Aosta». ■ r.g.

UFFICIALI DI GARA

Doppio impegno per i castiglionesi

CHATILLON - Doppio impegno per gli ufficiali di gara dell’Associazione Primo Grosso di Châtillon. Sei commissari (Liliano Benin, Sandro Clemente, Michela Berthod, Omar Pangallo e Yuri Chabloz - foto sopra) hanno prestato servizio da volontari in occasione della partenza della 20ª tappa del Giro d’Italia a St-Vincent. Tre (Sergio Aracaro, Lucia Cerise e Antonio Gentile - foto a fianco) sono invece stati impegnati al Rally Team 971 in collaborazione con i colleghi di Alessandria.

Sport

Elce vince di forza a Galliate

Flash

■ PUGILATO / Perde Mehmeti; giallo sulla sconfitta per squalifica di Scapin

Ciclismo: i rossoneri alla 9 Colli Molti ciclisti valdostani domenica hanno preso parte alla tradizionale granfondo Nove Colli di Cesenatico, che ha richiamato al via circa 13.000 amatori. Nel percorso corto il migliore è stato Marco De Agostini (Aquile), che si è piazzato 230°; 288° Ivan Macori (Aquile), 401° Alessandro Barra (Aquile), 411° Cosimo Pellicanò (Cicli Benato), 566° Marzio Colomba (Cicli Benato), 666° Claudio Bertelli (Godioz), 668° Mauro Fioravanzo (Godioz), 855° Luciano Gullone (Grand Combin), 1033° Luca Borgis (Grand Combin), 1058° Mariano Dal Molin (Cicli Benato), 1208° Ennio Cerise (Orange Bike Team), 1248° Gabriel Barmasse (Aquile), 1373° Roberto Pizzo (Cicli Benato), 1395° Marco Liverani (Cicli Lucchini), 1468° Luigi Brusaferro (Aquile), 1528° Stefano Susanna (Grand Combin), 1531° Piero Barmasse (Aquile), 1605° Mauro Pallais (Aquile), 1619° Luigi Miriello (Aquile), 1807° Davide Zambon (Godioz), 2159° Natale Dodaro (Cicli Benato), 2766° Andrea Michel Caddeo (Cicli Benato), 2829° Stefano Volpon (Cicli Benato), 3099° Domenico Carbone (Aquile), 3433° Alejandro Camilo Arregin (Cicli Benato), 3528° Fabio Fiorini (Orange Bike Team), 3848ª Romina Letey (Cicli Benato 43ª al femminile), 3906° Vincenzo Midolo (Aquile), 3931° Antonio Caliano (Aquile), 4150° Antonino Previti (Aquile), 4653° Vico De Antoni (Grand Combin), 4746° Renato Luciani (Aquile), 4747ª Valentina Alleyson (Aquile - 59ª donna), 4781ª Eliana

Martin (Orange Bike Team - 154ª donna), 4816° Matteo Francesco Caddeo (Aquile), 5018° Luigino Rollandin (Aquile), 5076ª Enrica Vitali (Aquile - 183ª donna) e 5077° Domenico Riverso (Aquile). Nel percorso lungo da 200 chilometri spicca il 167° posto di Andrea Gallizioli (Grand Combin); 246° Alex Ducret (Aquile), 497° Gianfranco Cimberio (Aquile), 889° Didier Bionaz (Grand Combin), 1137° Stefano Mereu (Aquile), 1139° Daniele Calandri (Aquile), 1435° Marco Centenari (Godioz), 2021° Franz Stuffer (Aquile) e 2028° Stefano Della Rossa (Aquile). Nella cicloturistica, infine, 1717° posto per Francesco Augimeri (Aquile). Footgolf: martedì i regionali Il footgolf sbarca anche in Valle d’Aosta. Martedì 2 giugno al Golf Club Les Iles di Brissogne andrà in scena il campionato regionale organizzato dalla Footgolf Piemonte. La disciplina prevede una sfida sul green, con l’obiettivo di mandare il pallone in buche speciali con il minor numero di tiri possibile. La gara comincerà alle 11, con check-in dalle 9.30 alle 10.30. Per iscriversi bisogna inviare una mail a info@footgolfpiemonte.it. Per informazioni telefonare al 393 9087756. Bocce: terzi Marjolet-Bunino Terzo posto di prestigio per Paolo Marjolet e Mauro Bunino (foto) nella tappa di Coppa Italia di categoria A giocata ieri a Carcare. La coppia della Nitri si è arresa in semifinale a Griva-Cagliero della Chierese, che hanno poi vinto il torneo su RossattoBarbero della Ferriera.


lunedĂŹ 1 giugno 2015

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S P E C I A L E G I RO D ’ I TA L I A

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■ QUI CERVINIA / Ciclisti e semplici curiosi hanno invaso le strade

Una passione comune la MAGLIA ROSA incendia ancora i cuori

«Seguire il Giro è una tradizione che non si può mancare» Alexis COURTHOUD Inviato a Breuil Cervinia VALTOURNENCHE - Una splendida giornata di sole e il calore del folto pubblico presente sulle strade valdostane hanno accolto il passaggio della 19ª tappa del Giro d’Italia 2015, partita da Gravellona Toce. A distanza di 3 anni, dopo l’arrivo della 14ª tappa del Giro 2012, ancora una volta Cervinia ha l’onore e il prestigio di accogliere l’arrivo della maglia rosa e dei più forti ciclisti al mondo. Vista anche la ricorrenza del 150° dalla conquista del Cervino, per Valtournen-

che e Cervinia era quasi d’obbligo accogliere un evento di grande importanza, come ci dice il neo assessore allo sport e alla montagna Massimo Chatrian: «Quando abbiamo avuto la conferma di poter ospitare l’arrivo di una tappa ci siamo messi subito all’opera per pianificare alla perfezione tutto il lavoro necessario all’organizzazione di un evento di così grande spessore». E in tanti si sono messi all’opera per la riuscita dell’evento. «Infatti continua Chatrian - un doveroso plauso va a tutti i volontari che si sono resi disponibili e grazie ai quali non avrem-

Simone, Alessio e Pietro

mo potuto mettere in piedi tutto ciò. Inoltre, grazie alla bellissima giornata di sole, al folto pubblico accorso sulle strade valdostane e alla vittoria del talentuoso Fabio Aru, Cervinia e la Valle d’Aosta ancora una volta sono riuscite a ben figurare». La bella giornata ha dato un motivo in più agli appassionati per riversarsi sulle strade a tifare i propri ciclisti preferiti, come ha fatto Alessandro insieme a un gruppo di amici: «Visto che non avevamo mai

seguito il Giro dal vivo, oggi abbiamo pensato di venire fino a Cervinia per vedere da vicino questi grandi campioni. Non siamo dei grandissimi appassionati di ciclismo, ma abbiamo approfittato dell’occasione anche per trascorrere una giornata in compagnia». Anche Daniele e Alberto hanno raggiunto Valtournenche per fare festa e godersi l’evento: «Ogni anno la giornata dedicata a una tappa del Giro è quasi d’obbligo - spiega -. Infatti, già tre anni fa eravamo

Alessandro, Blair, Florentina e Francesco; sopra Patrick, Salvatore e Guido

fotoservizio Alexis Courthoud

Grande entusiasmo al passaggio di Alberto Contador

saliti a Cervinia ad accogliere i corridori. Non siamo dei grandi appassionati di bici - confida Alberto -, però ci piace molto il Giro d’Italia perché lungo le strade ci sono molti tifosi coi quali si può passare una giornata in allegria». Salendo a piedi verso l’arrivo, si incontrano anche molti ciclisti, come Egidio del Cicli Benato e i due cicloamatori del Lucchini Dario e Marco: «Visto che un evento come il Giro d’Italia non fa tappa tutti gli anni nella nostra piccola regione, quando si presenta l’occasione saltiamo subito in sella alle nostre bici per an-

dare a seguire i nostri beniamini. Come tre anni fa - prosegue Dario -, siamo venuti qui per incoraggiare i corridori negli ultimi chilometri di una tappa molto dura come quella di oggi». Anche Angela e Gaetano sono grandi appassionati di ciclismo e del Giro in particolare: «Il Giro d’Italia è una manifestazione molto bella che riesce a unire tutti gli italiani in un grande evento. E’ anche per questo motivo che seguiamo con molto piacere questa grande corsa e ogni anno andiamo a vedere almeno una tappa».

Dario e Marco puntano alla vetta sulle loro bici

LA GARA

Fabio Aru in solitaria si conferma padrone di Cervinia CERVINIA (VALTOURNENCHE) - Il finale che tutti desideravano, con Fabio Aru in fuga, a tagliare il traguardo a braccia alzate. Il tutto alla fine di una tappa di alta montagna, molto dura, che ha accompagnato i corridori del Giro d’Italia da Gravellona Toce alle montagne valdostane, per poi giungere all’arrivo di Cervinia. Sin da subito si capisce che l’Astana vuole puntare in alto, anche perché la Valle è il luogo che ha praticamente adottato Fabio Aru, dopo averlo visto “nascere” ciclisticamente. Nei primi chilometri parte l’immancabile fuga di giornata con otto corridori; tra questi l’italiano Visconti, che riesce a far sue le due salite valdostane di Saint-Barthélemy e del col Saint-Pantaléon. All’attacco dell’ultima salita, però, quando mancano solo 19 chilo-

metri al traguardo, il siciliano alza bandiera bianca e a questo punto il primo a scattare è il canadese Ryder Hesjedal, che riesce a guadagnare qualche metro sul gruppo maglia rosa. Ma Fabio Aru, che conosce a memoria gli ultimi chilometri, risponde all’attacco del corridore della Cannondale e, quando lo riprende, lancia una sorta di volata, staccandolo a sua volta. Il sardo dell’Astana rimane a questo punto solo a 5 km dal traguardo, con la maglia rosa Contador e Landa a inseguirlo senza successo. Insomma, Aru si impone nuovamente a Cervinia, sul traguardo che lo aveva già visto trionfare nel Petit Tour, e si prende il secondo posto in classifica generale. ■ al.cou.

Daniele e Alberto brindano al Giro

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lunedì 1 giugno 2015

Luca con i figli e i loro amichetti

Francesca con mamma e famiglia

Marco e Roberto

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Guido con i nipotini

■ qui saint-vincent / La cittadina termale si è goduta la partenza per Sestriere, un rituale che mancava da 23 anni

«Aspettavamo questo GIORNO da tanto tempo» Appassionati concordi: «La Valle D’Aosta dovrebbe ospitare ogni anno una tappa di Giro o Tour» Alexis COURTHOUD Inviato a Saint-Vincent saint-vincent - L’atmosfera che si respira percorrendo la via centrale di Saint-Vincent è quella delle grandi occasioni: un clima gioioso e di festa che fa da cornice e saluta la partenza della 20ª tappa del Giro d’Italia, che all’arrivo di Sestriere ha visto l’incredibile bis di Fabio Aru. Molti genitori e nonni hanno approfittato della partenza sotto casa per portare i bambini nel quartier generale per vedere tutte le squadre, ma soprattutto in piazza, dove a metà mattinata è iniziata la festa, con gli atleti in “sfilata” per firmare il foglio di gara. Al transito di Fa-

bio Aru e della maglia rosa Alberto Contador, ecco l’apoteosi, con l’intera piazza a esplodere in un tifo da stadio, forse sintomo di un’astinenza fortunatamente colmata. L’assenza di una partenza del Giro dalla cittadina termale, infatti, è durata ben 23 anni, attirando probabilmente ancora più appassionati, come dice Luca: «Sono contento che dopo tanto tempo il Giro sia tornato a SaintVincent perché l’atmosfera che si crea attorno a questa gara è veramente stupenda e molto coinvolgente - spiega -; è grazie ai figli che mi hanno convinto che oggi sono qui. In più una manifestazione del genere porta molta gente nella nostra valle, dando anche un po’

di ossigeno all’economia locale». Della medesima idea è anche Francesco: «In questi giorni ci sono state molte persone che hanno visitato la nostra cittadina; sarebbe bello che tutti gli anni si possa organizzare in Valle d’Aosta un evento come il Giro d’Italia o il Tour de France». Ad assaporare il clima di festa c’era anche Guido con i nipotini: «Sono molto contento che dopo tanti anni sia ritornato il Giro a Saint-Vincent; ne ho subito approfittato per portare l’intera famiglia a rivivere ciò che avevo vissuto da giovane. Visto che sono un grandissimo appassionato di ciclismo, sono ancora più onorato che la mia cittadina sia riuscita a ospita-

■ personaggio / A tu per tu con Paolo Mei, una delle voci ufficiali della rassegna

Lo speaker “in rosa” arriva da Cogne saint-vincent - Uno dei migliori speaker italiani. Non si rischia di cadere nella retorica parlando di Paolo Mei, classe 1975, residente a Cogne, una delle voci ufficiali del Giro d’Italia. Risale al lontano 2005 la prima volta in cui Paolo ha preso in mano un microfono; da lì è iniziato il percorso di avvicinamento al prestigioso palco del Giro d’Italia, raggiunto nel 2010. Un’avventura che dura da molti anni, come ci racconta lo speaker cognein: «Questa è ormai la quinta partecipazione al Giro d’Italia come voce ufficiale, sono molto soddisfatto di ciò che ho raggiunto perché è stupendo e molto emozionante poter commentare le gesta di campioni come Philippe Gilbert, Cadel Evans, Ivan Basso,Vincenzo Nibali, Fabian Cancellara, Alberto Contador». Già nel 2012 Paolo aveva commentato l’arrivo di Cervinia, ma quest’anno è

Lo speaker Paolo Mei

stato diverso: «Nel 2012 la tappa si era conclusa con l’arrivo della fuga; senza nulla togliere ad Amador, ma questa volta è stato molto più emozionante. La vittoria di Fabio Aru a Cervinia, sulle strade valdostane che l’avevano visto trionfatore al Petit Tour nel 2011 e 2012, è stata qualcosa di strepitoso

Viviana con la famiglia al gran completo

e poterla commentare mi ha regalato delle emozioni indescrivibili. Però - prosegue Paolo Mei - il ricordo più bello di questo Giro d’Italia è sicuramente la vittoria di Philippe Gilbert nella tappa con arrivo a Verbania, sia per il fatto che sono un suo grandissimo tifoso, nonché amico, sia perché ho potuto commentare direttamente in cabina la sua grandissima impresa». Dopo la conclusione del Giro, Paolo si concederà pochi giorni di meritato riposo prima di salire sul palco in occasione della Granfondo Damiano Cunego a Verona. In Valle d’Aosta, invece, Paolo Mei ci tornerà l’11 giugno per il Trofeo Topolino, in occasione della presentazione del torneo di apertura, dedicato a Livio Forma, ma soprattutto come voce ufficiale, dal 14 al 19 luglio, del 52° Giro della Valle d’Aosta. ■ al.cou.

Sorrisi e divertimento per i tanti piccoii presenti

re una partenza del Giro d’Italia, una festa ancora più emozionante rispetto ad un arrivo di tappa». Anche Viviana ci conferma che assistere alla partenza è ancor più emozionante: «Stare a pochi metri dai ciclisti è veramente bellissimo, anche perché sono molto disponibili e non si tirano indietro se gli si chiede una foto o un autografo. È proprio per questo motivo che sono venuta a Saint-Vincent con mio marito e mia figlia, in modo da passare una giornata all’insegna della festa e del divertimento». Una maniera diversa di trascorrere una giornata in famiglia è anche la motivazione che ha spinto Francesca nella cittadina termale: «Visto che mia

mamma abita qui a Saint-Vincent abbiamo approfittato della giornata per venire a trovarla, ma anche per vedere qualcosa di nuovo dato che non seguiamo il ciclismo. Però devo dire che l’atmosfera e tutto il contorno sono bellissimi». Grande entusiasmo anche nelle parole di Daniela: «Un evento come il Giro d’Italia richiama sempre moltissime persone ed è tutto organizzato alla perfezione; per noi abitanti di Saint-Vincent è veramente bello, e motivo di orgoglio, ospitare una manifestazione del genere. Inoltre, anche le scuole del paese hanno portato i bimbi a vedere il passaggio della carovana; è stata proprio una bella iniziativa».

Francesco tiene in braccio la sua piccola


s p o rt & s c u o l a

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lunedì 1 giugno 2015

Una delle due quinte della scuola del Pont di Pietra di Aosta

■ iniziativa / Un centinaio di alunni delle elementari a Gressan per la festa del Pinocchio in bicicletta

Tutti PAZZI per le due ruote ecologiche

Ennio Cerise: «Vogliamo promuovere un mezzo di trasporto che brucia i grassi, non la benzina» Davide PELLEGRINO Inviato a Les Iles gressan - Quasi cento alunni delle classi quinte di cinque scuole valdostane hanno partecipato giovedì all’area verde di Gressan la festa regionale del Pinocchio in bicicletta. Il progetto, che ha carattere nazionale, è stato creato per avvicinare i giovanissimi al mondo della bici. In Valle d’Aosta l’iniziativa è stata organizzata dalla sovraintendenza agli studi (a Gressan era presente la professoressa Luisa Spina, coordinatore di educazione fisica e sportiva della Regione) in collaborazione con la federciclismo valdostana. Complessivamente sono stati coinvolti circa duecento alunni delle quarte e quinte delle scuole elementari di Chambave, Fénis, La Salle, Courmayeur, Morgex, Pollein, Introd, Sarre e Ponte di Pietra (Aosta), che hanno frequentato le lezioni curate dai maestri delle cinque società aderenti: Velo Club Courmayeur, Orange Bike Team, Mtb La Thuile, Lupi Valle d’Aosta e Cicli Lucchini. La festa regionale, la prima in Valle d’Aosta, ha coinvolto soltanto gli studenti dell’ultimo anno di cinque scuole, che si sono ben disimpegnati lungo i percorsi di abilità, equilibrio, “surplace”,

La quinta di Sarre

segnaletica e slalom allestiti nell’area verde. «Quest’anno siamo riusciti a organizzare anche la giornata finale e questo è un moti-

vo di grande soddisfazione spiega Ennio Cerise, coordinatore regionale per la federciclismo del progetto -, perché concentriamo in un uni-

co posto alunni provenienti da tutta la Valle. Questa è una festa per promuovere la bici, sia come strumento di divertimento, che come mezzo

di trasporto ecologico, perché brucia i grassi e non la benzina». Soddisfazione anche nella classe insegnante. «E’ stata un’esperienza bellissi-

L’altra quinta della scuola del Ponte di Pietra di Aosta

La quinta di La Salle

La quinta di Chambave

La quinta di Fénis

ma - affermano Monique Pomat e Alessia Grimod, insegnanti di La Salle -. Questa è una bella iniziativa che consente ai ragazzi di avvicinarsi a una sana attività sportiva, consapevoli che ci sono regole da seguire». «Sono alcuni anni che mettiamo in pratica l’avvicinamento alla bici su proposta dei Lupi – spiega Elena Fata, insegnante di Sarre -. I bambini imparano ad andare in bici o si perfezionano e prendono confidenza con le norme della sicurezza stradale». Manco a dirlo, i partecipanti sono al settimo cielo. «Vado in bici da tanti anni - dice Elisa di Sarre -. Mi piace, perché sto all’aria aperta». Le fa eco la compagna di scuola Nicole: «Ho imparato a fare bene le curve, a stare in piedi sulla bici e a passare nei viali stretti». «Pedalo da quando avevo 5 anni – afferma Giulia di La Salle -, lo trovo rilassante. In questi corsi ho imparato ad andare senza mani e a non aver paura di cadere». Anche Noemi di Chambave sapeva già andare in bici: «Ho imparato sulla pista ciclabile con i miei genitori. Questo è il secondo corso con la scuola; i maestri mi hanno insegnato a cambiare le marce e a usare bene i pedali sia in salita che in discesa». La sua compagna di classe Fabiola ha iniziato ad amare la bici «durante un corso a Pontey. Questo sport mi piace, perché posso stare a contatto con la natura, bruciare calorie e preservare l’ambiente, perché la bici non inquina». Federica della scuola di Aosta ha imparato «con mio fratello e un nostro vicino di casa nel cortile. Mi piace andare veloce quando ci sono le condizioni di sicurezza per farlo. In questo corso ho capito come rimanere ferma senza cadere». Marta, anche lei della scuola aostana del Ponte di Pietra, ha avuto come maestro suo papa: «In queste lezioni i maestri mi hanno insegnato diverse cose, la più bella è l’uso del cambio».


s p o rt va r i

lunedì 1 giugno 2015

I partecipanti alla cicloscalata “Aspettando il Giro” prendono il via da Fénis

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I corridori che si sono presentati con la maglia del Nus-Fénis in ricordo di Albino Voyat

■ ciclismo / Il biker di Cogne è stato il più rapido nella cicloscalata “Aspettando il Giro” di giovedì a Fénis

Pippo Lamastra DOMA Champremier «Salita bella e dura, molto adatta a noi cultori della mountain bike»; prima del via ricordato Albino Voyat fenis - Un pomeriggio a pedalare in salita, e che salita, per aspettare nel miglior modo possibile l’arrivo del Giro d’Italia. Giovedì quasi sessanta appassionati del pedale hanno risposto all’appello di Mirko Voyat e Mauro Viérin, che, con il supporto di VdA Sport & Cultura, hanno organizzato la pedalata ecologica Fénis-Champremier, circa 8 chilometri, con pendenze anche al 15%. Proprio quella salita fu inserita nella tappa del Giro del 1997, quella vinta a Cervinia da Ivan Gotti, che quel giorno sfilò la maglia rosa a Pavel Tonkov e pose i presupposti per la sua prima vittoria assoluta. Prima del via c’è stato spazio per un momento di commozione, con il minuto di raccoglimento in memoria di Albino Voyat, imprenditore e grande appassionato di ciclismo, scomparso la notte precedente all’età di 82 anni; per ricordarlo al meglio, diversi partecipanti si sono presentati al via con la gloriosa maglia biancoverde del Fénis-Nus, gruppo ciclistico da lui fondato a metà degli anni ‘80. Agonisti, amatori e bikers hanno quindi iniziato la loro ascesa, con come unico obiettivo quello di pedalare insieme e confrontarsi con se stessi, visto che non è stata predisposta alcuna classifica, ma sono stati rilevati soltanto noti due tem-

pi. Il più rapido a completare la prova è stato Giuseppe Lamastra, che in 31’31”20 ha preceduto di un soffio Dominique Sitta. «Questa è una di quelle manifestazioni a cui partecipi sempre con piacere - commenta Giueppe “Pippo” Lamastra -. Poi giovedì aveva un sapore ancora più speciale, perché è stata l’occasione per ricordare tutti insieme Albino Voyat, un uomo che ha dato tanto al ciclismo, sport del quale era innamorato. Ho fatto tutta la salita con Dominique Sitta e poi ci siamo giocati la volata in amicizia. Noi biker ci alleniamo tanto con la bici da strada, quindi non è stato un problema salirci

Giuseppe Lamastra

Barbara Sirni

Fabio Cianciana

Luca Borgis

Matteo Balestrini

sopra, anzi, è sempre divertente tirarla fuori dal garage. Quella di Champremier è una salita dura, con una pendenza media del 10% che la rende più adatta a noi biker che agli stradisti, non a caso io, Dominique Sitta e Filippo Blanc ci siamo trovati bene. In una salita come quella bisogna sapersi gestire bene, ci sono pendenze anche del 15% che ti obbligano a dosare bene le forze, perché se no si rischia di pagare. Certo, l’ideale sarebbe partire forze, accelerare a metà e sprintare, ma è molto più facile partire forte, rallentare a metà e arrivare piano. Quest’anno ci ho messo un minuto in meno rispetto al 2014 e sono

contento. Ho iniziato la preparazione più tardi rispetto al solito, ma la condizione è già buona». A chiudere il gruppo è stata Enrica Vitali, arrivata in vetta in 1h15’53”. Durante il pasta party di chiusura c’è stata la premiazione delle società presenti. Il club più numerosa è stato il GS Aquile con 20 partecipanti, seguito da Velo Club Courmayeur e Orange Bike Team con 9 elementi a testa. C’è quindi stata l’estrazione di un pass in griglia rossa per la Cervino Cycling Marathon, la granfondo valida per la Coppa Piemonte in programma in Valle d’Aosta il 28 giugno. ■ Davide Pellegrino

Carlo Champvillair

Corrado Pasquali

Daniele Calandri

Leandro Marcoz

Fabrizio Bertholin

Federico Fiori

Gianpiero Glarey

Italo Arlian

Federico Martinet

Luca Contoz

Mathieu Vicquéry

Paolo Comé

Paolo Trione

Paolo Viérin


speciale tornei

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lunedì 1 giugno 2015

■ CALCIO A 6 / Davide Collura e Mattia Salvadori regalano agli aostani l’iNUSual Cup 2015

Quello del Bar Ivrea è un GRAPPOLO D’ORO

Sconfitto il finale il Brum Brum Breuil; Faustinelli re dei portieri, Miassot miglior giocatore GRAPPOLO D’ORO - BAR IVREA 2 BRUM BRUM BREUIL 0 MARCATORI: 1 Davide Collura e Salvadori. GRAPPOLO D’ORO - BAR IVREA: Faustinelli, Salvadori, Claudio Collura, Davide Collura, Carmelo Sterrantino, Telesforo, Nicolas Frison, Mattia Frison, Mammoliti, Terzoni. BRUM BRUM BREUIL: Ferrarese, Gorraz, Nex, Bianchi, Mattia Pont, Romeo, Grassi, Mathieu Pont, Destrotti, Desandré.

NUS - I gol di Davide Collura e Mattia Salvadori hanno regalato ieri pomeriggio al Comunale di Nus l’edizione numero 11 dell’iNUSual Cup al Grappolo d’Oro - Bar Ivrea. La grande kermesse di calcio a 6 su erba naturale organizzata dall’associazione della media Valle ha ancora una volta fatto centro, con ventiquattro squadre provenienti da tutta la Valle che da giovedì a domenica si sono sfidate sui campi allestiti all’interno del Comunale.

Fotoservizio Erica Rudda

Il capitano del Grappolo d’Oro Bar Ivrea, Luciano Telesforo, solleva l’11ª iNUSual Cup vinta ieri

Dopo tre giorni di match validi per la qualificazione, alla giornata conclusiva sono arrivate le migliori sedici formazioni, che hanno dato vita alla fase a eliminazione diretta, scattata dagli ottavi di finali. In finale il Grappolo d’Oro Bar Ivrea ha sfidato il Brum Brum Breuil e, come detto, si è imposto con un classico 2-0 griffato da Davide Collura e Mattia Salvadori. In semifinale i futuri campioni avevano sbarrato la strada al Bar Chabloz, battuto con

un rotondo 3-0; molto più combattuto l’altro match, con il Real Team che si è arreso soltanto 1-0. In virtù del risultato della finale, il Bar Chabloz (avendo perso con la squadra che ha poi vinto il torneo) è salito sul terzo gradino del podio, mentre il Real Team ha dovuto accontentarsi della quarta piazza. Due i premi speciali assegnati dal comitato organizzatore. Roberto Faustinelli, saracinesca del Grappolo d’Oro - Bar Ivrea è stato

incoronato miglior portiere; Erik Miassot, universale del Bar Chabloz, ha ricevuto il riconoscimento quale miglior giocatore in assoluto dell’intera manifestazione. Road to the final OTTAVI DI FINALE: Brum Brum Breuil-Real Sauzzizza 3-2, Café du Théatre-CSKA Larissa 5-3, MDA Edil-Locanda Castagneti Go Kart Pontey 4-3, Real Team-Fenusma Summer Fest 4-0, Grappolo d’Oro Bar Ivrea-

Libertas Aosta 4-1, Vinosteria Antirouille-I Catafratti 4-0, Deportivo La CarognaScimmioni Alpini 4-3, Bar Chabloz-Sporting 76 2-0. QUARTI DI FINALE: Brum Brum Breuil-Café du Théatre 4-2, MDA Edil-Real Team 0-1, Grappolo d’Oro Bar Ivrea-Vinosteria Antirouille 2-1, Deportivo La Carogna-Bar Chabloz 1-4. SEMIFINALI: Brum Brum Breuil-Real Team 1-0, Grappolo d’Oro Bar Ivrea-Bar Chabloz 3-0. ■ r.g.

Lo staff degli iNUSuali ha ottenuto un altro bel successo organizzativo

Il Brum Brum Breuil

Il Real Team

Il Bar Chabloz

Il Porta Palazzo

Il Café du Théatre

Il CSKA Larissa

Il Deportivo La Carogna

L’Europcar


tutto tornei

lunedì 1 giugno 2015

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Il Fenusma Mister

Il Fenusma Summer Fest

Gli Scimmioni Alpini

I Catafratti

Il Centro del Sorriso

Il Chiosco di Fénis

La Libertas Aosta

L’Isola che non c’è

La Locanda Castagneti - Go Kart Pontey

Il Maracaibo

L’MDA Edil

Il Real Sauzzizza

Lo Sporting 76

La Vinosteria Antirouille

Lo Zazy’s

amarcord

Gol e sorrisi a Courmayeur per ricordare Lucio Casi

Sabato speciale al campo sportivo di Entrèves, dove si è giocata per l’11ª volta la “partita del cuore” in ricordo di Lucio Casi, l’indimenticato patron del Courmayeur Calcio scomparso nel 2004. Presenti, oltre ai figli e alla moglie, tanti amici che hanno condiviso con il presidentissimo la passione per il calcio.


TUTTO TORNEI

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Il Nigra Pub ha concesso il bis

Il Colorificio delle Alpi

lunedì 1 giugno 2015

Il GMG Soccer

■ CALCIO A 5 / Sconfitto il Tabacchino Montjovet nella riedizione della finale dello scorso anno del Torneo dei bar

Il Nigra Pub si concede il BIS ai supplementari

Mirko Pinet è il miglior portiere, Da Canal MVP; Fabio Magnin: «Continuiamo a crescere» MONTJOVET - Stessa finale dello scorso anno e, come nel 2014, a spuntarla è il Nigra Pub. Sembra ormai una consuetudine l’atto conclusivo del Torneo dei bar di Montjovet, che si è concluso domenica sera dopo due intense settimane di gare. Come intensa è stata anche la finalissima, che ha messo di fronte i dominatori della rassegna, Tabacchino Montjovet e Nigra Pub, bravi a dare spettacolo anche nell’ultimo atto, finito 4-2 per Joseph Albace e soci, abili a dilagare nei tempi supplementari dopo che la prima parte di gara si era conclusa sul 2-2. Per accedere allo scontro decisivo, i vincitori si erano sbarazzati del GMG Soccer, battendolo per 3-0, mentre i “tabaccai” si erano disfatti del Colorificio delle Alpi con un roboante 5-0. Nei quarti di finale, il GMG Soccer aveva letteralmente annichilito il Barcollo ma non mollo per 8-2, mentre il Nigra Pub aveva fermato la corsa dei Breakers con un secco 3-0. L’ASD Montjovet si era visto imporre l’alt per 3-1 dal Colorificio delle Alpi. Il Tabacchino Montjovet, infine, aveva sconfitto per 7-

4 il Dinus Friends. Premi speciali

Il Tabacchino di Montjovet

Come ogni buon torneo che si rispetti, non potevano mancare i premi speciali. Miglior portiere è stato votato Mirko Pinet del Tabacchino Montjovet, mentre Davide Da Canale del Nigra Pub si è guadagnato il riconoscimento come miglior giocatore della rassegna. Per concludere in bellezza, però, gli organizzatori hanno pensato bene di istituire il premio “Maglia rosa”, giocato tra le squadre più simpatiche e più attive al bancone: Il Golosone ha sconfitto il Bar Alba e si è portato a casa un fusto da 20 litri di birra. Non può che essere soddisfatto Fabio Magnin, presidente dell’ASD Montjovet, sodalizio organizzatore: «Sono davvero contento, tutto è andato benissimo e non abbiamo avuto problemi - esclama -. Sono felice soprattutto perché stiamo crescendo come torneo e stiamo iniziando a farci consocere sempre più». ■ al.bi.

L’ASD Montjovet

Il Barcollo ma non mollo

I Breakers

I Dinus Friends

Il Golosone

Il Viandante

CALCIO A 7

Sabato a Issogne il Memorial Fichera ISSOGNE - Torna lo spettacolo del calcio a 7 in bassa Valle. Sabato 6 giugno allo stadio di Issogne andrà in scena il 5° Trofeo Mirko Fichera organizzato dal locale Sporting in collaborazione con l’amministrazione comunale. La quota di partecipazione è di 200 euro, il montepremi complessivo ammonta a 1.000 euro; sono previsti premi per tutte le squadre iscritte. Nella serata di giovedì 4 giugno ci sarà il sorteggio dei gironi, poi, dalle 10 di sabato 6, si comincerà a giocare. Durante la manifestazione sarà attivo un servizio di bar e ristorante. Per informazioni (sono previste delle limitazioni per i tesserati Figc) e iscrizioni telefonare al 347 4186301 o al 347 0325798. Il Bar Alba

La Pizzeria Vecchia Stazione


s p o rt va r i

lunedĂŹ 1 giugno 2015

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■podismo / I portacolori di Pont-St-Martin e Sant’Orso vincono la cronoscalata di sabato a Introd

Farcoz-Collavo in TRIONFO a Les Combes

Massimo: ÂŤSono partito forte e poi ho tenuto duroÂť; Giulia: ÂŤConosco questo tracciato a memoriaÂť Alexis COURTHOUD Inviato a Les Combes introd - In 151 si sono dati appuntamento sui sentieri dei Papi per dar vita a un’emozionante gara contro il cronometro, con Massimo Farcoz e l’atleta di casa Giulia Collavo a imporsi in campo assoluto. Una sfida a dir poco combattuta, come ci racconta al termine della gara il vincitore al maschile: ÂŤSapevo di essere abbastanza in forma e in gara mi sentivo molto bene, però non mi aspettavo di certo di riuscire a fare meglio dei due fuoriclasse Dennis Brunod e Xavier Chevrier. Sono partito subito forte - prosegue il portacolori del Pont-Saint-Martin - forse anche troppo, infatti avevo le gambe dure, però ho cercato di non mollare fino all’arrivo di Les Combes. Alla fine posso dire di aver avuto anche un po’ di fortuna, perchĂŠ con tre secondi in piĂš o in meno si poteva arrivare terzo o vincere la gara. E questo è anche il bello delle gare a cronoÂť. Anche la dominatrice al femminile al termine esprime molta soddisfazione per il risultato raggiunto: ÂŤIl sentiero lo conosco a memoria e il tifo di tutti sicuramente mi ha dato una grandissimo aiuto. In gara - continua Giulia avevo delle belle sensazioni e pensavo di aver messo un buon tempo, infatti speravo molto in una vittoria nella gara di casa e oggi è finalmente arrivata. Quindi non posso che esse-

re soddisfatta del risultato, nonostante il tempo sia superiore a quello del 2014. Vorrei fare i complimenti agli organizzatori e a tutti gli “introlensâ€? che hanno preparato un percorso in condizioni perfetteÂť.

gne; 24’10’’) e da Carlo Chabod (Sant’Orso; 24’52’’). Fra i Super Pionieri a imporsi è stato il forte Mario Casu (Sant’Orso; 26’49’’), con secondo Lorenzo Carrara (Sant’Orso; 29’41’’) e terzo Luigi Albensi (Sant’Orso; 29’54’’).

categoria Gloriana Pellissier (Esercito; 25’18’’) e Jenny Ferrod (Monterosa; 26’52’’). Nelle Master B vittoria di Paulina Pallares (S.Orso; 27’39’’) su Flavia Giovara (S.Orso; 28’11’’) e Anna Pession (S.Orso; 33’06’’).

La gara maschile

La gara femminile

La gara giovanile

In campo assoluto vittoria quindi per Massimo Farcoz (PontSaint-Martin) col crono finale di 18’11’’, a completare il podio in sua compagnia sono Dennis Brunod (Zerbion) e Xavier Chevrier (Valli Bergamasche) che hanno fermato il cronometro sullo stesso tempo di 18’14’’. Al femminile, nella gara vinta da Giulia Collavo (Sant’Orso) in 23’47’’, la seconda e terza posizione sono appannaggio di Chantal Vallet (Sant’Orso; 23’59’’) e di Faderica Barailler (Zerbion; 24’45’’). Fra gli Allievi primo posto di Alberto Rabellino (Sant’Orso; 22’43’’) seguito da Maurice Pepellin (Sant’Orso; 25’19’’) e Massimiliano Bencini (Calvesi; 29’19’’). Tra gli Junior il successo va a Henri Aymonod (Calvesi 20’13’’) con secondo il gemello AndrĂŠ Aymonod (Calvesi 21’09’’) e terzo Andrea Dellavalle (Calvesi 22’24’’). Miglior tempo tra i Senior di Massimo Farcoz (PontSaint-Martin; 18’11’) su Xavier Chevrier (Valli Bergamasche; 18’14’’) e Didier Abram (PontSaint-Martin; 19’51’’). Tra gli Amatori si è imposto Dennis Brunod (Zerbion; 18’14’’), che ha preceduto Gabriel Rolland (Sant’Orso; 20’47’’) e Davide Sa-

Al femminile, fra le Allieve successo di Anna Trasino (Calvesi; 27’07’’), mentre tra le Junior si è imposta Irene Glarey (Calvesi; 24’45’’) seguita da Joelle Vicari (Zerbion; 25’25’’). Nelle Senior primato di Giulia Collavo (S.Orso; 23’47’’) seguita da Federica Barailler (Zerbion; 24’45’’) e da Chiara Pino (Calvesi; 26’16’’). Tra le Master A la prima al traguardo è stata Chantal Vallet (S.Orso; 23’59’’) con a completare il podio di

Nelle prove, sui tracciati di 1 e 2 chilometri, riservate ai piĂš giovani il successo è andato a Jacopo Del Barba (Atletica Milano 3’40’’) negli Esordienti, ad Andrea Gradizzi (Calvesi 2’59’’) tra i Ragazzi, a Pietro Perego (Calvesi 6’08’’) nei Cadetti. Nella gara in rosa primo posto per Silvia Paris (Pont Donnas 4’03’’) fra le Esordienti, Silvia Gradizzi (Sant’Orso 3’07’’) nelle Ragazze e Chantal Girod (Sant’Orso 7’04’’) fra le Cadette.

La premiazione di Xavier Chevrier, Massimo Farcoz e Dennis Brunod

pinet (Sant’Orso; 20’59’’). La categoria Veterani ha visto il successo di Remo Garino (Sant’Orso; 21’42’’) su Claudio Restano (Cogne; 21’50’’) ed Ermes

Prudenziati (Pont-St-Martin; 22’01’’). Tra i Pionieri miglior crono per Giorgio Courthoud (Pont-Saint-Martin; 22’42’’) seguito da Gianfelice Ferraro (Co-

Il podio in rosa: Federica Barailler, Giulia Collavo e Chantal Vallet

Sport

Flash

Bocce: HĂŠrin qualificato agli italiani Franco HĂŠrin ha vinto domenica a Gressan la Coppa Les Iles, gara valida come qualificazione ai campionati individuali di categoria C. Il giocatore della Zerbion in finale ha battuto 13-12 Ezio Fassi del Quart. In semifinale erano stati eliminati Fabio Testolin dell’Aostana e Costante Battista Arvat della Zerbion (in foto primi quattro con l’arbitro Luigi Gerard e gli organizzatori). Franco HĂŠrin rappresenterĂ la Valle d’Aosta alle finali nazionali in programma il 4 e 5 luglio ad Albenga. Bocce: Gino Porliod vince ad Aosta Gino Porliod ha vinto sabato 23 al Giusto Grange di Aosta la quinta tappa del campionato valdostano Amatori organizzato dall’Amici Bocce US Acli. Alla gara hanno preso parte 26 giocatori (in foto), che si sono sfidati secondo la formula delle tre partite a mani o ai 13 punti a baraonda. Gino Porliod ha preceduto Gilda Borettaz e Anna Vesan (alla quale quattro giocatrici di St-Vincent hanno regalato un vaso di orchidee per ringraziarla della passione con cui cura il campionato regionale); seguono, fino al 12° posto: Francesco Riviera, Franco Giovannini, Vincenzo Vidi, Gregorio Gerard, Renata Cremaschi, Antonio Mammoliti, Mary Treves, Pino Baldon e Piero Peloso.

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s p e c i a l e g i n na s t i c a o l i m p i a

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lunedì 1 giugno 2015

La squadra agonistica maschile

La squadra bianca del settore GpT

■ evento / Domani, martedì 2 giugno, ad Aosta andrà in scena lo spettacolo di fine stagione del club del capoluogo

Il PalaMiozzi pronto per EXPOLIMPIA

Il presidente Fabiano Frison: «Per il saggio 2015 abbiamo scelto di affrontare il tema dell’alimentazione e del cibo» aosta - Buona la prima, adesso sotto con l’appuntamento clou. Giovedì nel tardo pomeriggio alla palestra di Cogne è andato in scena il mini saggio della Ginnastica Olimpia, che alle 18.30 di domani, martedì 2 giugno, presenterà al pubblico del PalaMiozzi di Aosta il suo spettacolo di fine stagione che si intitola Expolimpia. «Abbiamo voluto agganciarci all’evento mondiale in corso di svolgimento a Milano spiega il presidente Fabiano Frison -. Ci siamo così riallacciati al tema dell’alimentazione e del cibo, facendolo in maniera leggera e scherzosa. Anche in questa edizione abbiamo deciso di comprimere la durata dei numeri, non sforando le due ore e mezza complessive, perché non vogliamo annoiare nessuno, ma mantenere alta l’attenzione degli spettatori. L’esibizione di giovedì a Cogne è andata bene e siamo felici di portare avanti questa tradizione dello spettacolo locale, in modo da permettere a chi non potrà scendere ad Aosta di applaudire parenti e amici». I gruppi di Cogne saranno comunque protagonisti anche del saggio di do-

Il corso di giocomotricità di Cogne

La squadra agonistica Allieve

mani al PalaMiozzi, dove saranno complessivamente 320 i tesserati a esibirsi. In pedana ci saranno sia i partecipanti ai corsi organizzati da ottobre a maggio che gli atleti delle squadre agonistiche maschili e femminili. Expolimpia è un coinvolgente viaggio tra i sapori del cibo di tutto il globo terrestre, con numeri accompagnati da coreografie studiate appositamente per l’occasione, senza dimenticare le evoluzioni acrobatiche degli agonisti. «E’ stata una buona stagione, con i suoi comprensibili alti e bassi - continua il numero uno dell’Olimpia -. In Italia i livelli di eccellenza sono molti elevati e noi siamo una piccola realtà, che difficilmente si può presentare in maniera vincente a livello nazionale; esserci è comunque importante, perché consente ai nostri atleti di accumulare una preziosa esperienza. Nel comitato regionale Piemonte Valle d’Aosta abbiamo invece un spazio consolidato, che ci garantisce sempre un numero buono di risultati e di podi». ■ Davide Pellegrino

Il corso di Cogne

La squadra agosnistica Esordienti

La squadra agonistica Juniores

Il corso del mercoledì

Il corso di giocomotricità di Aosta

Il corso di giocomotricità e di miniginnastica di St-Marcel

Il corso Master

Il corso delle medie del martedì


S P E C I A L E G I N NA S T I C A O L I M P I A

lunedì 1 giugno 2015

La squadra fucsia del settore GpT

La squadra gialla del settore GpT

La squadra rossa del settore GpT

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La squadra azzurra del settore GpT

Il corso di giocomotricità e di miniginnastica maschile

La squadra blu del settore GpT

Il corso di miniginnastica di Cogne Il corso di miniginnastica del sabato

Il corso di miniginnastica del martedì di Aosta

Il corso delle elementari del sabato; a fianco il corso di miniginnastica del lunedì

TUTTI I PROTAGONISTI DEL SAGGIO GLI ATLETI JUNIOR AGONISTICA GAF: Aurora Faure Ragani, Nicole Sammartino, Isabel Giarrusso, Serena Ramanzin, Eleonora Munari. ALLIEVE AGONISTICA GAF: Elisabetta Munari, Emily Mombelli, Sofia Chiumello, Aurora Vidi, Sofia Faure Ragani. ESORDIENTI AGONISTICA GAF: Vittoria Ramanzin, Beatrice Morra Di Cella, Desirée Bieller, Sophie Domitilla Graziano, Joana Koceku, Arianna Gliulia Rucsanda. AGONISTICA MASCHILE GAM: Samuele Gallo, Flavio De Gaetano, Alessandro Presta, Davide Gallo, Gabriele Lupieri,Tommaso Morra Di Cella, Filippo Agostinacchio, Didier Betemps, Lorenzo Gallo, Lorenzo Ledda, Mattia Agostinacchio. MINI AGONISTICA GAM: Olivier Saccaro, Brian Taraglio, Simone Ferrari, Tommaso Scali. CORSO ELEMENTARI DEL SABATO: Milena Abruzzino, Douà Bargaoui, Carolina Barone, Sophie Barrel, Alessia Bilotti, Anais Bionaz, Beatrice Bethaz, Noemi Bushati, Beatrice Cadin, Jennifer Di Giorgio, Samara Lanaro, Leiza Morreale, Michela Negretto, Giorgia Romeo, Ada Shurbi, Giusy Sorbara, Stella Sorbara, Rosa Taraglio, Laura Tonti, Maria

Cristina Vona, Corinne Comé. CORSO GINNASTICA COGNE: Anais Herrin, Eleonora Cavagnet, Nathalie Cavagnet, Coralie Grappein, Gaia Roppa, Andrea Fazzi. CORSO GINNASTICA MERCOLEDÌ: Milena Abruzzino, Sophie Barrel, Elisa Bethaz, Jennifer Di Giorgio, Micol Farris, Margherita Gal, Leiza Moreale, Andrea Pascal, Giusi Sorbara, Stella Sorbara, Rosa Taraglio, Eleonora Venturini. CORSO GIOCOMOTRICITÀ AOSTA: Gaia Deffeyes,Viola Deffeyes, Maia Donatelli, Aline Gabriella Marquet, Isabella Verri, Mara Macchioli, Greta Zavattaro, Sophie Recaldini, Aurora Raso. CORSO GIOCOMOTRICITÀ COGNE: Giorgia Novali, Nicole Cantelli, LauraTeppex,Valerie Glarey, Jenny Piantella, Isabella Cuaz. CORSO GIOCOMOTRICITÀ E MINI STMARCEL: Sofia Piccinno, Asia Nicoletta, Matilde Riente, Sara Pedà, Erik Mombelli, Emy Filingeri. CORSO MASTER: Pasquale Addario, Aila Albanese, Olimpia Albanese, Marianne Allain, Roberto Carradore, Maria Chiarello,Vilma Crea, Stefania Corsi, Giulia Delfino, Stefano De Leo, Marco Framarin, Giuseppina Lungo Vaschetti, Massimiliano Mom-

belli,Valter Mombelli, Maria Ruggeri, Cinzia Sciacqua, Corrado Sorbara, MauroVandelli, Maya Van Krimpen, Mirco Bagna. CORSO MEDIE MARTEDÌ: Frea Bushati, Martina Chiono, Desirée Pelliccioni, Elisa Spicci. CORSO MINIGINNASTICA COGNE: Chloe Trevisan, Alizée Argentour, Anais Herrin, Jolie Ricca, Marie Glarey, Lorenzo Comiotto, Annika Gerard, Serena Molinari,Thu Hang Visetti, Lucia Comiotto. CORSO MINIGINNASTICA DEL SABATO: Asia Deffeyes, Kristel Minio, Ester Petigat, Darlisa Cagnola, Cecilia Bianchi, Giulia La Spina, Audrey Gerbore, Giulia Villani, Waad Bargaoui. CORSO MINIGINNASTICA DEL LUNEDÌ: Arianna Barberio, Eleonora Barberio, Sara Boccato, Coralie Bordet, Azzurra Cantare, Denise Elena Chira, Rebecca Cristofori, Margot Framarin, Beatrice Ganio, Cecilia Mazzei, Alice Muscarà, Ilary Panuzzo, Aurora Raso, Margherita Valmochino, Jennifer Furfaro,Thalia Furfaro, Sibilla Frassy. CORSO MINIGINNASTICA AOSTA: Francesca Armaroli, Celine Avril, Heloise Blanchet, Sofia Bryer, Adelina Bulat, Marta Davisod, Manami Hattori, Daniela Lungu, Kri-

stel Piffari, Matilde Martocchia, Stella Milano, Rachel Rossi, Isabel Scarfone, Beatrice Vierin. GIOCOMOTRICITÀ E MINIGINNASTICA MASCHILE: Gabriel Diodato, Francesco Baleste, Domenico Franco, Leonardo Vona, Nicolò Borsato, Francesco Paludi, Leonardo Paonessa. SQUADRA AZZURRA GPT: Giulia Addario, Letizia Gagliardi, Giulia Giarrusso, Elisa Nigra, Christine Pellu, GaiaVaccaro, SwamyTarello,Verena Mattana, Patrizia Fulciniti. SQUADRA BIANCA GPT: Melissa Carere, Carlotta Caldarelli, Giorgia Frediana, Rebecca Frediana, Arianna Gaida, Francesca Garetta, Margot Savoye, Matilde Simone, Ida Stellin, Nicole Trevisan, Elena Zavattaro. SQUADRA BLU GPT: Chiara Addario, Carolina Bravo, Lucrezia Frison, Deasy Macrì, Roberta Macrì, Francesca Morra Di Cella. SQUADRA FUXIA GPT: Giulia Chiumello, Martina Addario, Panasie Barallier, Emily Ghinelli, Alyssa Paris, Gaia Zampaglione, Giorgia Carlorosi, Giada Serra, Claire Savoye, Desiree Bieller. Squadra Gialla Gpt: Alisée Barrel, Sofia Farinet, Annalisa Foretier, Margot Gerbore, Ludovica Girolamo, Morgana Vevey.

SQUADRA ROSSA GPT: Laura Boffetti, Lara Dematteis, Sylvie Dufour, Flora Fedele, Carlotta Mazza, Sofia Sommo, Eleonora Berno, Camilla Castagna, Rebecca Frison, Carole Perrier, Manuela Tripodi. LO STAFF TECNICO RESPONSABILI TECNICI: Andrea Dondeynaz, Pamela Vacchiero, Jenny Vacchiero. TECNICI: Sabrina Distrotti, Andrea Tomis, Federica Vinante,Valentina Torello, Nicoletta Bongiovanni, Alessandra Ceccon, Isabel Bagna, Sara Mastaglia, Alice Mastaglia, Chiara Buttaboni, Sara Trevisan, Sarah Burgay, Elena Drelli, Laura Fiorenzato, Ramona Feo,Valentina Collé, Selena Collé, Chiara Scoffone, Silvia Musumarra, Simone Piovesano, Stefania Sposato, Angela Dobre, Alessandra Cavallero, Federica Bal, Katia Menin, Eleonora Ratti, Rosanna Carrozzino, Alisée Dal Santo, Alessandra Bonetto, Erica Geronutti, Amanda Miazzo, Roberto Greco, Christian Grossi. AIUTO ISTRUTTORI: Lorenzo Mascotto, Lorenzo Madeo, Mikael Catalfamo, Rebecca Frison, Aurora Bigiarini, Manuela Tripodi, Marta Lavit, Carole Perrier, Eleonora Berno, Angelica De Gattis, Lara De Matteis, Deasy Macrì, Chiara Moniotto.


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lunedì 1 giugno 2015

21 GIUGNO 2015 Partenza dall’area ProLoco di Valpelline: subito una prima salita di circa 810 metri in un percorso con tracciato largo che facilita gli eventuali sorpassi, comune alla gara di trail. Una volta raggiunta la località Verney si continua la salita fino a Foillou dove si trova il primo ristoro che si trova poco sopra la metà gara; si prosegue per un tratto con pendenza ridotta per poi riprendere

9KM 1950 MT D+

una salita energica fino allo splendido lago di Arpisson da dove in pochi minuti si raggiunge la vetta della Becca di Viou a quota 2.856 metri. È il Vertical che domina Aosta. Da qui si può scorgere il capoluogo regionale, oltre ad ammirare tutti i 4.000 della Valle d’Aosta. Inoltre quest anno la combinazione con il triangolo enogastronomico tra Abruzzo, Emilia e Valle d’Aosta consentirà di unire sport, tradizione buona cucina

www.trailbeccadiviou.com TRIANGOLO ENOGASTRONOMICO TRAIL DELLA BECCA DI VIOU COLLONTREK

INFO

info@collontrek.com - info@trailbeccadiviou.com

21 GIUGNO 2015

IN CONTEMPORANEA CON IL VERTICAL

19 LUGLIO 2015

(due distanze: 21 KM 1.200mt D+ - 47 KM 3400 mt D+

4/5 SETTEMBRE 2015

22 KM 1250 D+ (apertura iscrizioni il 24 aprile)

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pa l l ac a n e s t ro

lunedì 1 giugno 2015

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■ serie c / Dopo il buon avvio della Lettera 22, i gialloneri tirano fuori dal cilindro un terzo quarto da urlo

Una Moretti da battaglia riapre la serie

Mercoledì in gara-4 gli aostani dovranno guadagnarsi la bella; Maglione convinto: «Abbiamo acquisito consapevolezza» MORETTI ZERO LETTERA 22

75 (28) 62 (31)

PARZIALE: 10-19, 18-12, 29-11, 18-20. BIRRA MORETTI ZERO: De Riccardis 14, Gasperin 10, Polin 9, Chenal 7, Cosentino 17, Dian n.e., Maglione 14, Plati n.e., Capriglione 4, Garofalo n.e. Coach: Ranuzzi. LETTERA 22 IVREA: Montauti 4, Gillio Tos 8, Monfroglio,Tampellini 10, Cambursano 14, Stodo 4, Burrone 2, Ramella 14, Fancelli 6, Aronica n.e.,Tahir 4, Saccomanni 6. Coach: Cossavella. ARBITRI: Spanò di Châtillon e Berruto di Chieri.

già segnata nel primo quarto, terminato 10-19, con Ivrea padrona del parquet e apparentemente lanciata verso il 3-0 che avrebbe chiuso i playout. Gli aostani, però, comprendevano che occorreva giocarsi il tutto per tutto; si sono guardati, guatati, negli occhi ed è scattata la molla che ha sovvertito l’assetto della gara. Loren-

zo Maglione saliva in cattedra, ciò che gli accade sempre più frequentemente, e avviava la rimonta, con canestri importanti e una presenza pesante in fase difensiva. Coach Cossavella era costretto a chiamare timeout perché la Moretti si era avvicinata sul 24-26. Gillio Tos manteneva il vantaggio dei suoi, anche se notevolmente ri-

dotto a -3 (28 – 31 all’intervallo lungo). Il terzo quarto si apriva con il pareggio (33-33), grazie a una bomba di Cosentino. Con Chenal in panchina per un risentimento muscolare, iniziava un parzialone da urlo, 232 per i locali. Polin, Gasperin, De Riccardis e Maglione colpivano da tutte le posizioni, mentre la Lettera 22 commet-

teva errori continui e appariva in bambola, di fronte a una Moretti in formato schiacciasassi, non solo in fase offensiva; sotto le plance Polin, che si buttava su ogni pallone, Mimmo Cosentino e Maglione costruivano una fortezza praticamente inespugnabile. Cossavella chiamava nuovamente timeout, ma la valanga giallo-

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi aosta - E’ andata. La Moretti Zero allontana per qualche ora lo spettro della retrocessione in serie D, aggiudicandosi gara3 e lasciando la serie più che mai aperta (gara-4 sempre al PalaMiozzi mercoledì sera). Una Moretti autoritaria come mai quest’anno, volitiva e compatta nel reagire a un primo tempo che preannunciava nubi fosche all’orizzonte. Aveva ragione, come spesso accade, Gigi Frosini. La chiave per battere Ivrea stava nel segnare almeno settanta punti. Così è stato. La partita sembrava

Max Polin è stato uno dei migliori in campo; nel riquadro Lorenzo Maglione

Federico De Riccardis si è fatto sentire anche sotto le plance

nera non si arrestava, mandando in visibilio i supporter che si spellavano le mani. Ivrea, dopo tanta gragnuola di colpi, marcava qualche timido punto, ma Federico De Riccardis suggellava il +15 (5742). L’ultima frazione vedeva la Moretti in perfetto controllo. La Lettera 22 si avvicinava al massimo al -9, ma Maglione, Cosentino e un preziosissimo Polin (anche una tripla) chiudevano ogni varco, per il 75-62 finale. Lorenzo Maglione è il gladiatore della serata: «Ci voleva un terzo quarto così. Tutti hanno fatto ciò di cui sono capaci, abbiamo giocato bene, di squadra e quando la palla entra, tutto cambia. Ci siamo sbloccati, abbiamo acquisito consapevolezza, questa è la sensazione. Ora possiamo guardare a gara quattro con speranza». Non ha voluto far mancare il proprio appoggio agli ex compagni il talentuoso Umberto Pietrini, reduce da un’ottima stagione a Varese: «Sono molto soddisfatto. Ho giocato nell’Under 19 nazionale e spesso ho fatto parte del roster in serie A, dove ho esordito a Pistoia. Ho imparato tanto sia da Pozzecco che da Caja e quest’estate lavorerò duramente per migliorarmi. Ai miei amici della Moretti un grande in bocca al lupo».

■ GIOVANILE / Biancorossi di scena a Novara; il Caffé Giuliano si prepara all’atto conclusivo; Federico Massone strepitoso nelle finali nazionali DNG

La Di Gel chiude in bellezza, Monte Emilius punta alla semifinale Aosta - Ultime battute per il basket giovanile di chez nous. La Di Gel ha chiuso vincendo il proprio cammino, mentre per Monte Emilius UISP e Caffé Giuliano arrivano le partite che contano. Una delle note più liete della stagione arriva, però, da Federico Massone, che continua a incantare a Biella, persino nelle finali DNG che si sono giocate la scorsa settimana a Torino. COPPA UNDER 17 Nei quarti di finale della Coppa Under 17, il Monte Emilius UISP affronterà in trasferta, martedì 2 Giugno alle 17, il Novara Basket. I novaresi sono stati ripescati dopo la sconfitta patita negli ottavi con il College Borgomanero B per l’assurda norma federale che non permette la presenza di due o più compagini della stessa società nei quarti di finale. L’incontro tra Novara e Monte Emilius UISP avrebbe dovuto disputarsi inizialmente ad Aosta, ma per problemi legati all’assenza del coach Enrico Pronesti, impegnato come responsabile logistico alle finali nazionali DNG di Torino, e per la successiva mancanza di disponibilità del PalaMiozzi per il saggio finale della Ginnastica Olimpia, i dirigenti aostani, vista la mancanza di un impianto omologato in regione, hanno dovuto a malincuore accettare l’inversione di campo, concedendo un grosso vantaggio ai piemontesi. Nel caso di passaggio del turno, il Monte Emilius UISP dovrà affrontare nel prossimo fine settimana in semifinale fuori casa il College Borgomanero C, che ha superato (70-64) nei quarti l’ECS Crescentino.

REBABASKET

58 (28)

DI GEL: Rollandin; Lupi; Borrione 11; Silvestri 4; Betral; Paonessa 6; Sulis 6; De Gattis 11; Artuso 33; Mimotti; Pardini. Coach Rossi. La Di Gel ha chiuso in bellezza il campionato superando abbastanza agevolmente il Rebabasket e finendo così la stagione al quindicesimo posto generale. I ragazzi di Daniel Rossi sono partiti a razzo (8-1 al 2’) trascinati da un concreto Jacopo De Gattis e dal volitivo Edoardo Silvestri. Davide Artuso, nell’inusuale ruolo di play per l’assenza dell’infortunato Daniele Scattolin, ha fatto davvero grandi cose, regalando anche diversi spettacolari assist ai compagni, oltre a trovare facilmente la via del canestro con le sue prorompenti entrate. Nel terzo quarto, gli aostani hanno allungato ulteriormente, con alcuni pregevoli contropiedi di Matteo Paonessa e di Alessandro Borrione (5839 al 30’). Nell’ultimo quarto bisogna segnalare la giu-

Alessandro Rollandin

Federico Massone

sta espulsione per somma di falli tecnici del coach torinese Roberto Finali, con i ragazzi ospiti bravi ad autogestirsi, tanto che nel finale hanno anche ridotto parte dello svantaggio, nonostante l’assenza nel roster di un vice coach e di un dirigente accompagnatore. La stagione della Di Gel è per fortuna finita in crescendo, con alcune ottime partite, dopo troppi mesi di letargo invernale, con atteggiamenti di parecchi giocatori a dir poco riprovevoli, agevolando poco il lavoro tecnico del neo coach

Daniel Rossi, che però è stato bravo a superare con calma tutte le avversità che gli sono piovute addosso.

71 (38)

Venerdì 5 giugno alle 17.30 si svolgerà al PalaMiozzi la finale di Coppa Under 13 femminile tra il Caffé Giuliano e l’Eridania Torino, allenata da Frank Visconti, vecchia conoscenza del basket aostano degli anni ‘90. Nella seconda fase di Coppa le due formazioni si sono già incontrate e in

FUORI VALLE Federico Massone, il play aostano in forza da questa stagione alla Banca Sella Biella, è stato uno dei grandi protagonisti delle finali nazionali DNG che si sono disputate la scorsa settimana a Torino. Dopo un inizio di torneo in sordina, con nette sconfitte contro EA7 Armani Milano (6238) e Giorgio Tesi Group Pistoia (68-54) e un solo successo contro l’Orobica Bergamo (73-61) nel girone eliminatorio D, la Banca Sella Biella ha superato, nel turno degli spareg-

VOLLEY GIOVANILE: esperienza nazionale per il CCS Cogne U14

UNDER 14 ELITE

DI GEL

COPPA UNDER 13 FEMM.

entrambi gli incontri si sono imposte, di pochi punti, le brave ragazzine di Pietro Catalfamo, che con questo gruppo ha ottenuto dei buoni risultati e, soprattutto, ha saputo trasmettere le sue grandi doti di passione ed entusiasmo a queste volenterose ragazzine, diventate in pochi mesi da piacevole sorpresa a bella realtà. La dimostrazione, in breve tempo, che il lavoro spesso paga.

Il CCS Cogne a Porto San Giorgio e, nel riquadro, Chiara Ricciardello che ha festeggiato con le compagne il compleanno

Porto San Giorgio - Si è conclusa senza vittorie, ma con tanta esperienza da far fruttare in futuro, l’avventura del CCS Cogne alle finali nazionali della categoria Under 14 femminile. Le ragazzine di Michel Grumolato sono state protagoniste a metà settimana a Porto San Giorgio, dove si sono confrontate con un livello decisamente alto. Nel primo match le aostane hanno perso 3-0 con il Ravenna (25/10, 25/13, 25/19), quindi si sono arrese con lo stesso punteggio alle romane del Friends La Sapienza (25/21, 25/6, 25/16) e alle venete del Torri Quartesolo (25/14, 25/18, 25/14). «Non c’è esperienza migliore di questa per crescere - commenta la capitana Eugena Ceca -. Dopo il grande impegno e il lavoro svolto con il nostro coach, abbiamo potuto confrontarci con squadre di altre realtà italiane, riuscendo a cresce come gruppo. Aver incassato tre sconfitte ci ha un po’ deluse, perché vorremmo sempre ripagare al meglio la fiducia delle compagne e del tecnico, ma questa trasferta ci è stata molto utile per capire dove dobbiamo ancora migliorare». CCS COGNE: Giorgia Boccato, Giulia Bonetti, Eugena Ceca, Arianna Charrère, Alice Iannessa, Alessia Lombardo, Chiara Ricciardello, Serena Salmin, Elisa Segalina, Maria Sorrentino. Coach: Michel Grumolato.

gi, 72–52 la Dolomiti Energia Trento del grande prospetto Diego Flaccadori, con Federico Massone che ha realizzato 7 punti con 3/6 da 2 punti. Nei quarti, contro i padroni di casa della PMS Torino, il play aostano ha dato veramente spettacolo, realizzando 13 punti (6/9 da 2 punti e 1/2 da 3) essendo il top scorrer della formazione biellese che, sorprendentemente, si è imposta per 6655, entrando nelle magnifiche quattro. Nella semifinale, la Banca Sella Biella ha ceduto nettamente (47-62) alla Giorgio Tesi Group Pistoia del figlio d’arte Davide Moretti. I biellesi, nella finale di consolazione, hanno travolto (80-57) l’Assigeco Casalpusterlengo, che nelle semifinali aveva fatto tremare la fortissima Stella Azzurra Roma, laureatasi come da pronostico campione d’Italia Under 19 superando di misura (61–60), dopo un overtime, la mai doma Giorgio Tesi Group Pistoia. In entrambi gli incontri, il coach Federico Danna ha a lungo risparmiato i giocatori dell’Under 17 Eccellenza, perché questa sera Federico Massone e compagni saranno nuovamente in campo a Borgomanero nell’importantissima gara di spareggio tra la Banca Sella Biella e la Pallacanestro Varese, che deciderà la qualificazione per le finali nazionali in programma a Treviso dal 15 al 21 giugno. Sicuramente, questa stagione, avara di soddisfazioni per il basket giovanile valdostano, ritrova lustro con le imprese e i risultati conseguiti a Biella da Federico Massone, che pur militando in ben tre campionati differenti, è spesso riuscito a emergere e a essere decisivo in diversi frangenti. Pur allenandosi spesso quattro ore al giorno, è riuscito ad avere anche un ottimo rendimento scolastico. ■ Gabriele Peloso


c a l c i o g i ova n i l e

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Le due formazioni di Piccoli Amici del Courmayeur

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I Piccoli Amici del Quart

■ memorial bergamasco / Gol e sorrisi a Brissogne in memoria del patron del Quart

Un week end DEDICATO a Lele Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale BRISSOGNE - Entrare al Comunale di Brissogne, dal luglio 2014, non è più la stessa cosa. Anche in due giorni di festa come quelli di sabato e domenica, con i bambini in campo che giocano felici e i genitori sugli spalti che li sostengono senza esasperazioni, manca il sorriso di Raffaele Bergamasco, il presidente di quel Quart al quale ha dedicato tanti anni della sua vita con una passione sana, genuina, unica. Al di là della malinconia, il presidentissimo da lassù non potrà che aver approvato il week end organizzato in

Familiari e amici di Raffaele Bergamasco con le “vecchie glorie” del Quart che si sono sfidate sabato sera al Comunale di Brissogne

suo onore dal club viola. Tante partite (nella serata del sabato sono scesi in campo anche gli adulti), molti gol, buon cibo annaffiato a dovere, il tutto condito dal buonumore, insomma, l’azzeccato mix sul quale Raffaele Bergamasco ha posto le fondamenta del suo Quart. Sabato ad aprire la manifestazione è stato il quadrangolare dei Pulcini 2006 vinto dal Vallée d’Aoste davanti a Quart, C.M. Grand Paradis e Courmayeur. Domenica sono scesi in campo i Piccoli Amici (senza classifica) e i Pulcini 2004, con successo del St-Vincent Châtillon B davanti alla squadra A e alla coppia Quart-Courmayeur.

I Piccoli Amici del Grand Combin

I Pulcini 2006 della C.M. Grand Paradis

I Pulcini 2006 del Quart

I Pulcini 2006 del Courmayeur

I Pulcini 2006 del Vallée d’Aoste

I Pulcini 2004 del Courmayeur

I Pulcini 2004 del Quart

Le due squadre di Pulcini 2004 del Saint-Vincent Châtillon


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 1 giugno 2015

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Piccoli Amici: l’Aygreville

Piccoli Amici: il St-Vincent Châtillon

■ PULCINI 2004 - PICCOLI AMICI / I rossoneri vincono ad Aymavilles; Monte Cervino Cup allo Sparta Novara

Domenica di festa per le Aquile AOSTA - Duppio appuntamento domenica a Aymavilles e Saint-Vincent, dove sono andati in scena due tornei, riservarti rispettivamente ai Pulcini 2004 e ai Piccoli Amici. Pulcini 2004 Aygreville profeta in patria nel torneo Fratelli Clusaz organizzato dalla Polisportiva Comunità Montana Grand Paradis. Sul campo di Aymavilles, infatti, i rossoneri hanno messo le mani

sul primo posto battendo in finale per 2-1 il Gaglianico dopo aver vinto il girone A. Terza piazza per C.M. Grand Paradis A che si impone per 2-0 sul Rivoli A nella finalina. La C.M. Grand Paradis B imita i cugini e si prende il quinto posto battendo 10 il Rivoli B. La classifica è completata da Ponderano, Fenusma, Strambinese e Charvensod. Piccoli amici Sparta Novara padrone

Pulcini 2004: il Fenusma

nella Monte Cervino Cup andata in scena domenica al Perucca e riservata ai Piccoli Amici. I novaresi si impongono nel torneo grazie al pesante successo nella finalissima, ottenuto per 7-0 ai danni del Felizzano. Terzo posto per la Jr Biellese, che vince la finalina contro l’Eureka gialli per 6-4. L’Eureka Rossi si piazza quinto, mettendo però le mani sulla St-Vincent Cup, grazie al successo per 3-2 sui diavoletti rossi. Settimo il

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Piccoli Amici: lo Charvensod

Pulcini 2004: le due squadre della C.M. Grand Paradis

Vallorco (4-2 all’Atletico 1912), mentre l’Orizzonti United chiude nono e si aggiudica la Châtillon Cup battendo i Diavoletti bianchi. Undicesima è la Ramatese, che ha la meglio per 3-0 sull’Olimpia. Nell’ultimo girone di finale, l’Aygreville si prende il tredicesimo posto e la Topo Gigio Cup, battendo per 9-0 i padroni di casa del Monte Cervino. Infine, lo Charva evita l’ultima piazza sconfiggendo 4-1 l’Omegna.

Pulcini 2004: l’Aygreville

PULCINI 2006

Il Vallée d’Aoste si impone al Pistoni

IVREA - Domenica di soddisfazioni per i Pulcini 2006 del Vallée d’Aoste, che ieri hanno vinto al Pistoni di Ivrea il torneo Saranno Famosi. I granata hanno piegato la resistenza di Albiano, Ivrea, Rivalta, Montaltese, Pavone e Strambino. Questi i giocatori a disposizione di mister Giuseppe Luberto: Lanzo, D’Introno, Giorgi, Mercurio, Orfano, Bellomo, Viérin e Marcellan. ■ r.g.

Pulcini 2004: lo Charvensod

Gli Allievi fascia B dell’Aygre ok a Vercelli

L’Aygreville e la Pro Vercelli prima dell’amichevole di sabato pomeriggio a casa delle Bianche Casacche

VERCELLI - Trasferta piemontese per gli Allievi 1999 dell’Aygreville, che sabato pomeriggio hanno giocato un’amichevole a casa dei Giovanissimi nazionali 2000 della Pro Vercelli. I rossoneri di Luciano Telesforo hanno vinto 5-2, andando a segno con Gullone (tripletta), Jorioz e La Marra; per le “bianche casacche” gol di Panizzi e Rizzi, giocatori dell’Aygreville che hanno sostenuto un soddisfacente provino per il club vercellese. Sabato ultimo impegno stagionale per i ‘99 delle Aquile, che a Chiavari affronteranno i Giovanissimi nazionali 2000 dell’Entella. ■ r.g.


S P O RT VA R I

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E’ il momento della premiazione per le gare maschili del Trofeo CONI

lunedì 1 giugno 2015

Ragazze schierate con le medaglie della rassegna del Tesolin

■ ATLETICA / I biancorossi si impongono al maschile e al femminile nel Trofeo CONI

La Calvesi centra la doppietta Michela BORGIS Inviata al Tesolin AOSTA - La Calvesi fa il bis. Questo il verdetto emerso domenica dal campo Tesolin di Aosta, dove i giovani talenti dell’atletica valdostana (classi 2002 e 2003) si sono dati battaglia per la conquista del Trofeo CONI, assegnato tenendo conto dei sei migliori classificati per ogni squadra. È stata per l’appunto la società Sandro Calvesi a imporsi, sia in campo maschile, con 8605 punti davanti al PontDonnas (7363 punti), che al femminile, con 9792 punti che sono bastati per lasciarsi alle spalle l’Atletica Cogne (9601 punti), il Saint-Christophe (9264 punti) e il Pont-Donnas (9254 punti). Per quanto riguarda la classifica individuale, ottenuta dalla somma dei punteggi fatti segnare nelle tre discipline disputate, la migliore tra le Ragazze è stata Martina Turino (Pont-Donnas) con 2033 punti nel triathlon 60-alto-vortex e autrice di una strepitosa performance proprio nel vortex. Alle sue spalle, la vincitrice dei 600m Elena Perego (Calvesi) con 1954 punti, ottenuti nella combinazione 600-lungo-vortex, e Sara Rollandin (Saint-Christophe) con 1807 punti, che si è imposta nei 60m ostacoli e nel triathlon con anche il salto in alto e il vortex. Tra i maschi, a imporsi è Lorenzo Moniotto (Calvesi), che totalizza 1895 punti nel 60-lungo-vortex, conquistando il primo posto sia nel salto in lungo che nel vortex e precedendo Samuele Ponticelli (Saint-Christophe) con 1847 punti nella combinazione 60hs-alto-vortex, il migliore nei 60m ostacoli e nel salto in alto, e Alexander Garbinato (Pont-Donnas) con 1683 punti nel triathlon 60lungo-peso e la prima piazza nei 60m piani e nel lancio del peso. Da sottolineare, inoltre, le prestazioni di Giacomo Coquillard (Calvesi) che si è imposto nei 600m e nel triathlon 600-lungo-vortex, di Clarissa Gianattasio (Saint-Christophe) pri-

ma nei 60m piani e nel lancio del peso e, quindi, anche nella combinazione che prevedeva anche il salto in lungo, Chiara Renda (Atletica Cogne), che si è portata a casa la classifica del salto in alto e Sofia Mancini (Calvesi), la migliore nel salto in lungo e nel triathlon 60hs-lungo-vortex. La formula a squadre sembra riscuotere notevoli consensi tra i ragazzi, come spiega Martina Turino: «Sono contenta della mia prova nel vortex – afferma –. Anche se non è stato il mio personale, ci sono andata vicino, in più sono riuscita a migliorarmi nel salto in alto». Lorenzo Moniotto, l’altro vincitore di giornata, dichiara: «Sono molto felice della mia gara, è da poco che faccio atletica e non mi aspettavo questi risultati, soprattutto di vincere». Filippo Segala è entusiasta della giorna-

ta: «Mi sono proprio divertito – racconta –. I 600m sono stati più duri di quello che credevo, mentre purtroppo nel vortex sono andato male». Alcuni dei partecipanti erano alla loro prima esperienza, come Gabriele Ferriani: «Mi è piaciuto gareggiare – afferma –. Purtroppo sono partito male nei 60m e anche il salto in lungo non è andato un granché». Esordio anche per Yuri Lemma: «Mi piace molto l’atletica e sono contento delle mie prove. Soprattutto nel vortex». Fuori Valle Non mancano le soddisfazioni rossonere nemmeno dalle gare andate in scena fuori valle. A cominciare da Catherine Bertone, che si difende alla grande nella Cortina-Dobbiaco Run, ga-

KARATE

Davide e Martina Delfino incantano e volano a Parigi TRIESTE - Doppo podio per i giovani portacolori del Dojokun Valle d’Aosta, impegnati nella Nord-Est Wuka Cup di Trieste. Gli allievi del maestro Bruno Politano e dell’istruttore Paolo Delfino si sono splendidamente comportati, vincendo tra le cinture arancio-verdi 6-8 anni con Davide Delfino e salendo sul terzo gradino del podio tra le cinture bianca-gialla 11-13 anni con Martina Delfino. Gli agonisti del Dojokun VdA, visti gli ottimi risultati ottenuti nel corso della stagione, hanno ottenuto la convocazione ai campionati europei in programma il 6 e 7 giugno a Parigi. ■ r.g.

ra di 30 km che ha visto il successo della keniana Lucy Wambui Murigi, al traguardo in 1.50.37. Alla portacolori della Calvesi non è bastata una grande prova (1.50.53) per avere la meglio, ma la consolazione arriva dalle ottime indicazioni in ottica preparazione per i mondiali di corsa in montagna. Buone notzie per la Calvesi arrivano anche da Novara, dove la gara di sabato ha regalato non pochi acuti ai biancorossi. Il primo è arrivato da Sandra Dini, che grazie all’1.30 nell’alto ha chiuso al secondo posto. Record personale, invece, per Giovanni Rastelli, che nel disco +60 porta il limite dal 48.19 metri a 49.54 metri, staccando anche il pass per Cassino. Lo stesso fa Renzo Merlo, che nel peso +80 sposta il personale da 8.32 a 8.54. Il botto di giornata porta la firma di Micaela Benzi, che si impone nella 3km di marcia con il tempo di 16.54. Cambio di scenario, ma non di risultati per la Calvesi, impegnata anche a Castiglion della Pescaia. Nel biathlon (salto in lungo e 300m) arriva infatti la doppietta targata Pacchiodi, con Alice e Pietro a salire sul gradino più alto del podio. La rassegna si chiude con una disavventura per Francesca Canepa, impegnata nella 100 km del Passatore. La valdostana, infatti, deve alzare bandiera bianca dopo soli 38km per un colpo di sole che la mette fuori uso e la costringe al ritiro.

Davide e Martina Delfino si sono difesi alla grande a Trieste centrando la qualificazione agli europei Catherine Bertone sul podio di Dobbiaco

ESORDIENTI: Pietro Pacchiodi domina a St-Christophe ST-CHRISTOPHE - Aidana Fuschetto, Pietro Pacchiodi, Aurora Gamba, Patrick Gorraz, Noemi Burtolo e André Contoz hanno vinto il triathlon della quarta giornata del Grand Prix Esordienti andata in scena sabato pomeriggio sulla pista del Comunale di St-Christophe. Il programma prevedeva diverse gare a seconda della categoria: Esordienti A (50 ostacoli e 800 metri per tutti, alto per le femmine, peso per i maschi), Esordienti B (40 metri di corsa, 600 metri di marcia e lancio della palla) ed Esordienti C (40 metri di corsa, 600 metri di marcia e lancio della palla). Grande protagonista del pomeriggio è stato Pietro Pacchiodi, talentino della Calvesi, che nella categoria dei più grandi (2004-2005) ha saputo imporsi in tutte e tre le gare disputate. I podi del triahtlon ESORDIENTI A. FEMMINILE: 1ª Aidana Fuschetto (Enterprise Young) p.ti 1991, 2ª Beatrice Carpinello (Car-

I protagonisti della quarta tappa del Grand Prix Esordienti andata in scena sabato pomeriggio al Comunale di Saint-Christophe

magnola) 1951, 3ª Alice Pacchiodi (Calvesi) 1899. MASCHILE: 1° Pietro Pacchiodi (Calvesi) 1907, 2° Alessio Turino (Pont Donnas) 1481, 3° Aaron Rey (Calvesi) 1252. ESORDIENTI B. FEMMINI-

LE: 1ª Aurora Gamba (Pont Donnas) 149, 2ª Elisa Lorenzini (Calvesi) 146, 3ª Melanie Isabel (Pont Donnas) 144. MASCHILE: 1° Patrick Gorraz (Cogne) 147, 2° Amedeo Iorio (Pont Donnas) 144, 3° Marcello Millesi (Pont Don-

nas) 144. ESORDIENTI C. FEMMINILE: 1ª Noemi Burtolo (Calvesi) 148, 2ª Irene Navarretta (St-Christophe) 147, 3ª Miriam Colosimo (Pont Donnas) 146. MASCHILE: 1° André Contoz (Calvesi)

150, 2° Dumitru Chicu (Cogne) 147. I vincitori delle gare ESORDIENTI A. FEMMINILE. 50 OSTACOLI: Aidana Fuschetto (Enterprise Young) 8”7. SALTO IN

ALTO: Beatrice Carpinello (Carmagnola) 1.25. 800 PIANI: Sofia Cafasso (Runner Team 99) 3’04”3. MASCHILE. 50 OSTACOLI: Pietro Pacchiodi (Calvesi) 9”1. PESO: Pietro Pacchiodi 7.54. 800 PIANI: Pietro Pacchiodi 2’43”9. ESORDIENTI B. FEMMINILE. 40 PIANI: Elisa Lorenzini (Calvesi) 7”4. MARCIA: Aurora Gamba (Pont Donnas) 4’43”4. LANCIO DELLA PALLA: Aurora Gamba 4.89. MASCHILE. 40 PIANI: Patrick Gorraz (Cogne) 7”6. MARCIA: Marcello Millesi (Pont Donnas) 4’15”8. LANCIO DELLA PALLA: Amedeo Iorio (Pont Donnas) 4.74. ESORDIENTI C. FEMMINILE. 40 PIANI: Noemi Burtolo (Calvesi) 8”5. MARCIA: Irene Navarretta (St-Christophe) 4’37”7. LANCIO DELLA PALLA: Miriam Colosimo (Pont Donnas) 4.23. MASCHILE. 40 PIANI: André Contoz (Calvesi) 8”3. MARCIA: André Contoz 4’36”0. LANCIO DELLA PALLA: André Contoz 2.92. ■ d.p.


s p o rt va r i

lunedì 1 giugno 2015

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■ golf / Sabato da ricordare per Frederick Becquet, Yannick e Anais Neyroz

In tre si prendono l’handicap gignod - Sabato dedicato anche alle nuove leve all’Arsanières di Gignod, dove è andata in scena la Caccia all’Handicap. Nel netto si è imposto Michel Becquet del Val D’Ayas, mentre nel lordo ha primeggiato Ennio Subet dell’Arsanières. Tre dei cinque Under 12 al via sono riusciti a conseguire i punti per prendere l’handicap: Fredrik Becquet del Val d’Ayas (primo N.C.), Yannick e Anais Nieroz dell’Arsanières. Contemporaneamente, gli altri bambini del settore giovanile si disimpegnavano in campo pratica con altri giochi di precisione con i ferri e con il putter. La gara parallela ha visto il successo di Leon André Neyroz. L’Arsanières ha intanto concluso i diciotto incontri con le tre scuole primarie della vallata

I bimbi dell’asilo di Courmayeur in gita sul green di Gignod

del Grand Combin (Variney, Roisan e Valpelline), mentre nei giorni scorsi il club di Gignod ha ricevuto la visita da parte dell’ultimo anno della scuola primaria dell’Infanzia “Luisa Proment” di Courmayeur, nel corso della quale i bimbi hanno potuto provare a tirare i primi colpi e visitare il percorso di gioco. Ieri, domenica 31, si è invece giocato il 9° Trofeo Stella Alpina. Nel netto si sono imposti Simone Real e Laurent Blanc che hanno preceduto Ivo Letey-Mathieu Cerisey e Paolo Bringhen-Ennio Abram; nel lordo successo di Simone Fiabane-René Rosset. Tra i Seniores la vittoria è andata a Renato Rollet-Giorgio Gagliardi, nelle Ladies a Roberta Bolla-Olga Romachko, nel misto a Roberto Fiabane-Susy Cuneaz.

■ tennis / Ha preso il via a Charvensod il torneo benefico organizzato da ClaudeSport a favore dell’Aism VdA

Massimo Giovetti a segno al Country Freydoz si impone a St-Vincent; Martinet e Rossi vincono tra i giovanissimi; domenica di festa a St-Christophe ST-VINCENT - Davide Freydoz ha vinto il torneo di Terza Categoria organizzato dal TC Châtillon Saint-Vincent sui campi in terra battuta del Casinò di StVincent. Il giocatore di casa in finale ha sconfitto 6/3 7/6 Nicolò Fabbri per 6/3 7/6 (nella foto i due finalisti con il presidente del circolo organizzatore Giorgio Cantele e il giudice arbitro Loris Sartore). Nel penultimo incontro il futuro vincitore aveva vinto il derby con Christian Parisio per 7/5 6/2, mentre il suo rivale aveva piegato 4/6 6/2 6/2 l’altro castiglionese Alessandro Finelli. Giovanile E’ calato il sipario sul circuito riservato alla categoria Delfino (2005-2008). Al master conclusivo, organizzato dal Tennis Vallée d’Aoste, sono stati ammessi i migliori otto tennisti delle tappe da gennaio a maggio. A vincere è stato Nathan Martinet, che in finale ha sconfitto 11/9 8/11 11/10 Matthieu Navillod; in semifinale il futuro vincitore aveva eliminato 11/8 11/10 Eleonora Cheli, mentre il suo rivale aveva superato 11/10 11/8 Ales-

Maestri e atleti della “scuola tennis” del C.T. Saint-Christophe che ieri hanno festeggiata la fine della prima parte della stagione agonistica

sandro Moro. Nei quarti erano usciti di scena Simone Vanelli, Lisa Marie Rossi, Aurora Zenato e Pietro Cigna. Tommaso Rossi ha vinto sabato a La Salle la tappa del circuito regionale Coccodrillo organizzata dal Tennis Vallée d’Aoste. Il giocatore di casa, nel derby in famiglia valido per la finale, ha sconfitto 4/2 4/1 Tommaso Madaschi. I due finalisti nel turno precedente avevano battuto Hervé Bieller e Yannis Quendoz.

Triathlon: Bozzato sfiora il podio

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Valdostani in gara a Porto Sant’Elpidio. Sabato sono stati assegnati i titoli italiani di Aquathlon, prova nella quale Matteo Bozzato ha chiuso 4° tra gli Junior, seguito al 6° posto dal compagno di squadra Davide Bajo. Tra le Youth B 24ª Lisa Pasteur e 37ª Sofia Gigliotti, mentre tra le Youth A Giulia Previti si è classificata 56ª. Nel Trofeo Italia Giovanissimi 36ª Rossana Christillin. Domenica c’è stato il bis con la tappa di Coppa Italia per le categorie Junior e Youth: 9° Davide Bajo, 12° Matteo Bozzato, 27ª Lisa Pasteur, 31ª Sofia Gigliotti e 66ª Giulia Previti, mentre Rossana Christillin si è piazzata 25ª nell’altra gara del Trofeo Italia Giovanissimi. Purtroppo la due giorni marchigiana è stata caratterizzata da una serie di furti di biciclette che hanno colpito anche due atlete rossonere, che sono comunque riuscite a gareggiare grazie all’aiuto di altre società. Combattimento: Astarita beffati Trasferta a Gussago per il Team Astarita (foto), che sabato ha preso parte al “Solleone”, evento organizzato dalla FIMT. Mike Astarita è stato impegnato in un torneo a quattro in una categoria non sua (63 kg). Il valdostano ha superato in scioltezza la semifinale dando spettacolo con un “gomito a giro” che ha entusiasmato il pubblico. Nella finale, contro un atleta di casa, Astarita combatte di nuovo bene e sembrerebbe averla spuntato, ma un verdetto discutibile assegna il successo al suo rivale. Poco dopo, senza avere il tempo di scaldarsi a dovere, è stato chiamato sul ring il maestro Jonathan Astarita, che, opposto a un avversario dalla tecnica piuttosto sporca, ha faticato a esprimersi, venendo sconfitto ai punti.

Amatori Massimo Giovetti ha vinto ieri sui campi del Country Club di Charvensod la prima tappa della 2ª Wilson Cup Claudesport, il torneo di beneficenza a favore dell’Aism Valle d’Aosta. In finale Giovetti ha battuto 7/6 6/2 il campione in carica Riccardo Vuillermin. La seconda tappa prenderà il via il 18 giugno al PalaIndoor di Aosta. Festa a St-Christophe Modafferi, Vuillermin, Valenti, Rasia e Giovetti al Country Club

Una grande festa ha chiuso

ieri mattina la stagione della “scuola tennis” del C.T. SaintChristophe. Tutti e 73 i partecipanti sono stati premiati in base alle categorie di appartenenza a partire dai “Baby Tennisti” (categoria sperimentale 2010-2012) fino alla squadra Over 45 Maschile. Tutto lo staff del circolo ha voluto ringraziare allievi e famiglie, dando appuntamento al 15 giugno, quanto inizierà “E-State al tennis!”; mentre la scuole ripartirà a fine settembre.

■ rugby / Gialloneri in evidenza ad Annecy

Leoncini super in Francia aosta - Trasferta ricca di soddisfazioni per il settore promozionale dello Stade Valdôtain, che si è ben distinto durante il Torneo “Open du Lac” di Annecy, prestigiosa rassegna di due giorni (sabato 23 e domenica 24 maggio) del rugby giovanile francese, organizzata dal Rugby Club di Annecy-LeVieux, a cui ogni anno prendono parte una ventina di club e circa 30 formazioni per categoria. A tenere alti i colori dello Stade Valdôtain sono state le formazioni Under 12, Under 10 e Under 8. I primi a rompere il ghiaccio sono i giovani U12 che, appena scesi dal pullman, si vedono impegnati nelle fasi eliminatorie del girone di appartenenza in cui, purtroppo, hanno rimediato tre sconfitte di misura. Nonostante ciò, i ragazzi hanno dato

prova della loro bravura mettendo alle corde formazioni ben più accreditate quali i padroni di casa dell’Annecy e il sempre ostico Sallanches. I piccoli Leoni ripartono carichi per la seconda fase pomeridiana nella quale ottengono tre vittorie su tre, superando anche l’Ivrea in un combattuto derby della Dora. A fine torneo tredicesimo posto per lo Stade, piazzamento sicuramente onorevole considerato il livello delle compagini partecipanti. La domenica è la volta delle formazioni Under 10 e Under 8. Sfavorita la 10 che, capitata in un girone estremamente impegnativo, rimedia quattro sconfitte su quattro nella prima fase del torneo. Chiusura trionfale invece nel pomeriggio, in cui i piccoli U10 dominano vincendo il girone di

Le squadre Under 8 e Under 10 dello Stade Valdôtain

La formazione Under 12 dello Stade Valdôtain

consolazione con tre vittore e un pareggio chiudendo quattordicesimi. Mattina gloriosa, al contrario, per la tostissima Under 8 che, durante la prima parte, vince due partite su tre aggiudicandosi così il diritto di accedere alla finale. Tuttavia, come da pronostico, gli incontri si sono rivelati piuttosto impegnativi e i giovanissimi hanno dovuto cedere il passo durante i primi due match, rifacendosi nella terza ed ultima partita in cui hanno sconfitto il Rumilly a suon di mete per un bel 7° posto conclusivo. Ciliegina sulla torta, il premio “spirito del rugby”, intitolato a Dominique Chrétien, assegnato ai gialloneri. «Rientriamo in Valle soddisfatti e orgogliosi dei nostri bambini - commenta il responsabile della Propaganda, Alberto Bonino -. Non solo hanno fatto una bellissima esperienza dal punto di vista sportivo, ma anche sul

piano formativo, visto che molti hanno vissuto la loro prima due giorni lontano da casa assieme alla famiglia Stade. È stata inoltre un’immensa gioia ricevere il riconoscimento intitolato a Dominique Chrétien, segno che l’allegria e la sportività della nostra comitiva hanno fatto breccia nei francesi». Le formazioni UNDER 12: Collins, Zappa, Scaletta, Guerini, Mosquet, Zaia, Saccardo, Barone, Romeo, Vicquery, Simone Belfiore, Ndoja. Allenatori: Poli- Venner. UNDER 10: Tebano, Tonoli, Coquillard, Nicolas Lo Tufo, Calosso, Maschio, Mattia Salvemini, Masoni, Toro, D’Auge. Allenatore: Poli. UNDER 8: Comé, Charfeddine, Perrier, Simone Salvemini, Mellini, Marzini, Planaz, Lo Tufo Yan, Davide Belfiore. Allenatore: Lodi. ■ Elisa Bosc


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EVENTO

REBATTA

Un week end interamente dedicato agli Esport de Nohtra Tera

Domani la “Sociale” di Doues

BRISSOGNE - In seno alla FENT (Federaxon Esport Nohtra Tera) fervono i preparativi per l’organizzazione della “Premii Fita di Joà Tradichonel Valdoten”, festa che si svolgerà a Brissogne in località Les Iles dal 5 al 7 giugno. La festa prevede tre giornate di sport e di divertimenti, articolate in gare per tutte e cinque le discipline e in serate ricreative. Venerdì 5 giugno sarà dedicato alla “Moura”, con una gara a coppie a baraonda. Sabato pomeriggio, invece, sarà dedicato al Palet, con una gara a coppie a baraonda in memoria di due personaggi che

DOUES - Domani, martedì 2 giugno, in concomitanza con la Festa della Repubblica, sui campi di Tsanmort si svolgerà la tradizionale festa della Rebatta di Doues, comunemente chiamata “Sociale”. Alla giornata sono invitati tutti coloro che in qualche modo hanno onorato questa stagione primaverile che si concluderà domenica 7 giugno. La festa inizierà al mattino, proseguirà con un pranzo in allegria e si concluderà nel tardo pomeriggio con la premiazione che riguarderà un po’ tutti i partecipanti. Da anni la sezione di Doues dà lustro alla Rebatta, sia come partecipazione (sei-sette e anche otto squadre al Campionato), sia come risultati. Sempre a titolo di cronaca la sezione di Doues vanta un albo d’oro di ben 124 successi (tra le varie categorie), soltanto nove in meno di quella di Gressan. ■ ri.sa.

hanno vergato pagine memorabili in questa disciplina: Nadio Bovard e Ugo Bognier, giocatori di classe e soprattutto oculati dirigenti prematuramente scomparsi. Domenica, infine, sarà dedicata alle finalissime del Fiolet, della Rebatta e dello Tsan. Alle 19.30 del 7 giugno l’Associazione Giochi Antichi di Verona presenterà il libro “Giochi Tradizionali d’Italia, viaggio nel paese che gioca”, un percorso nell’Italia dei giochi tradizionali per conoscere chi, ancora oggi, arricchisce con la pratica del gioco i valori della cultura popolare, per scopri-

re che il rinnovarsi delle tradizioni e l’amore per la propria terra sono tesori che si condividono con il divertimento e il piacere di stare insieme. La serata proseguirà con la premiazione delle finali disputate nel primo pomeriggio e con la presentazione da parte del coro alpino di St-Vincent, diretto dal maestro Corrado Malgrutti, del cd “Tsansoun de Joà” (testo di Pierre Daudry e musica di Lino Blanchod). Le due prime serate saranno allietate da musica da discoteca e dal liscio di Erik e le Poudzo Valdoten. ■ ri.sa.

■ REBATTA / Chevrot e Charvensod si prendono i titoli di Terza e Quinta Categoria

Lo Jovençan sfida il Doues BRISSOGNE - Finalmente, con molta fatica causa le avverse condizioni climatiche, il campionato è giunto all’ultimo atto, che secondo il programma a suo tempo varato, avrebbe dovuto consistere nella finalissima per l’assegnazione dello scudetto di I Categoria. Causa intoppi, di finali anzichè una soltanto, ce ne saranno tre: a quella della masssima categoria si sono aggiunte quelle della II e della IV Categoria, per cui per gli appassionati si preannuncia un pomeriggio di passione. Tra sabato e ieri, di partite ne sono disputate ben undici (8 di campionato, una semifinale e due finali), Vediamo la situazione, categoria per categoria. I CATEGORIA Tra sabato e ieri si sono svolte le due ultime giornate della fase di selezione, che si è conclusa con l’accesso alla fina-

lissima del Doues e dello Jovençan, che dopo aver superato il Gressan sabato, nel derby de l’envers, ha vinto ieri contro il pari punti Charvensod, che sabato per due punti aveva espugnato il campo del già qualificato Doues. DOUES 1194: Valter Tutel 246, Bruno Nex 226, Fabio Cottin 228, Loris Nex 224, David Nex 270. CHARVENSOD 1196: Eugenio Pinelli 255, Laurent Guichardaz 241, Patrik Petey 228, Paolo Viérin 236, Fabrizio Viérin 237, GRESSAN 1165: René Cottino 247, Antoniotti Nicolas 218, Roberto Quendoz 219, Fabrizio Sandri 250, René Rosset 231. JOVENCAN: 1193: Rudy Brun 267, Terence Tessarin 251, Rapahel Désaymonet 248, Piero Bionaz 242, Roberto Arbaney 185. JOVENCNAN 1175: Rudy Brun 272, Terence Tessarin 257, Roberto Arbaney 170, Raphael Désaymonet 250, Piero Bionaz 226.

Il Pollein di Quinta Categoria

CHARVENSOD 1142: Eugenio Pinelli 249, Patrik Petey 231, Laurent Guichardaz 251, Paolo Viérin 192, Fabrizio Viérin 219. GRESSAN 1163: René Cottino 230, Antoniotti Nicolas 209, Roberto Quendoz 236, Fabrizio Sandi 224, René Rosset 264. OL-

Chevrot A e Cogne prima della finalissima del campionato di III Categoria

LOMONT 904 (hanno giocato in quattro): Andrea Bonato 238, Alex Diémoz 244, Luca Vevey 195, Michel Vevey 227. LE ALTRE CATEGORIE In II Categoria siamo giunti alla finale, che vedrà di fronte l’Aymavilles,

che sette giorni or sono, per una manciata di punti ha vinto contro il Sarre, e il Valpelline (in evidenza Paolo Gachet con 249 punti) che ha superato il Gressan, al quale non sono ovviamente bastati i 286 punti di Henri Battilani, miglior giocatore in campo In III Categoria a laurearsi campione (la finale ha avuto luogo ieri a Valpelline) è stato lo Chevrot A, che in semifinale aveva superato il Valpelline A, e in fianle ha battuto il Cogne, che in semifinale aveva superato il Valpelline B. La finale ha detto Chevrot A (Riccardo Borney, Gianni Rosset, Nicolò Carpentieri, Marco Cazzato, Roberto Bosio, Salvatore Cazzato ed Ennio Mezzaro) che per 771-629 ha supeato il Cogne. Individualmente i migliori sono stati per i vincitori Roberto Bosio con 197 e per gli sconfitti Valter Gerard con 176. In IV Categoria siamo

Charvensod A e Cogne si sono contese il titolo di V Categoria

MORRA: a Issogne vincono Franco Carlin e Tiziano Borettaz

Bocce: via al Torneo del Grand Combin Venerdì 5 e sabato 6 giugno decollerà nel comprensorio del Grand Combin il tradizionale torneo estivo di bocce organizzato dal comune di Valpelline tramite un apposito comitato presieduto da Renato Diémoz. Al torneo, giunto alla 37ª edizione, si sono iscritte 12 squadre (composte ognuna da tre coppie) portacolori di sei comuni: Allein, Bionaz, Doues, Oyace, Roisan e Valpelline. Dopo la fase eliminatoria, ad agosto scatteranno quarti, semifinali e finali. Detiene il titolo il Valpelline, che l’anno scorso sconfisse in finale 3-1 il Roisan. Questo il programma della prima giornata. Girone A: Oyace B-Oyace A, Doues C-Doues A e Allein A-Valpelline. Girone B: Roisan A-Roisan B, Bionaz-Allein B e Doues B-Oyace C.

Flash

ISSOGNE - Tiziano Borettaz e Franco Carlin hanno vinto sabato era a Issogne la tappa a coppie fisse del campionato valdostano di Morra. Il duo di Issogne e Aymavilles in finale

ha sconfitto Walter Pinet di Issogne e Umberto Lavevaz di Verrayes; terzi Ottavio BastrentazGiovanni Doveil, quarti Julien Brocard-Nicolas Gerard. Dopo cinque tappa, al comando della

Walter Pinet e Umberto Lavevaz

graduatoria generale c’è Giovanni Doveil di Pont-St-Martin con 70 punti, seguito a cinque lunghezze dal campione in carica Franco Carlin, con terzo a 56 Bruno Dhérin, quarto Ri-

naldo Bal (45) e quinto Umberto Lavevaz (42). Venerdì 5 giugno alle 20.30 a Brissogne ci sarà una gara nell’ambito della 1ª Festa dei Giochi Tradizionali Valdostani.

Sport

Franco Carlin e Tiziano Borettaz

giunti alle semifinali che avranno luogo domani, festa della Repubblica. Alle semifinali accedono due squadre di Gressan, una di Bionaz e quella di Valpelline. L’ultima giornata è stata dominata dalle due squadre di Gressan: la “A”, guidata da Ezio Cottino, autore di 218 punti, vincitrice sul Cogne (in evidenza Nicolas Bérard con 180 punti) e la “B”, nella quale il migliore è stato con 164 Delio Curtaz, vincitrice del derby de l’envers contro lo Chevrot. In semifinale dovremmo avere Gressan A-Bionaz B e Gressan B-Valpelline. In V Categoria, infine, il titolo è andato allo Charvensod A (Thierry Montrisset, Simone Fuoco, Omar Perruchon, Corrado Cerisey e Marco Fragno), che in finale ha superato per due soli punti 539-537 il Cogne, nel quale si è messo in evidenza Agostino Gioele con 185 punti.


s p o rt p o p o l a r i

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Brusson e Montjovet hanno dovuto arrendersi nelle semifinali Juniores allo Châtillon e al Brisma, che così si contenderanno il titolo primaverile di categoria

■ tsan / A dodici mesi di distanza lo scudetto se lo giocheranno le squadre di Elvis Berga e Remy Péaquin

Verrayes I-Montjovet I, la RIVINCITA è servita brissogne - Verrayes I e Montjovet I: ancora loro. A dodici mesi di distanza dalla partita che permise alla formazione della media Valle di tornare sul trono della massima divisione di tsan, le squadre dei capitani Elvis Berga e Remy Péaquin si affronteranno nuovamente nell’atto conclusivo del campionato primaverile. Il Verrayes I ha mantenuto fede al pronostico e ha superato 2215-1795 lo Châtillon I. Nell’altra semifinale, invece, il Montjovet I è riuscito a sbarrare la strada verso la finale allo Challand S.A. I, che aveva vinto il girone A. Il match non ha avuto storia, con i rossoblu della bassa Valle che si sono im-

Fotoservizio Michel Prodoti

In serie B il titolo è dell’Emarèse; lo Challand S.A. III vola in finale di C; Châtillon e Brisma di fronte tra gli Jr

L’Emarèse si è laureato ieri campione di serie B battendo in finale il Verrayes II

posti una manche contro due per 2192-1602. In serie B era tempo di finali e il titolo se l’è preso l’Emarèse I, che ha sconfitto 2375-2082 il Verrayes II. In serie C, invece, si è giocata la seconda semifinale. A sfidare il Verrayes III nel match conclusivo, sarà lo Challand S.A. III, che ha regolato 2625-1017 il StChristophe II. Anche tra gli Juniores è stato un week end di semifinali. Il titolo dei giovani se lo giocheranno lo Châtillon e il Brisma. I castiglionesi hanno avuto la meglio 1079-889 sul Brusson, i blustellati hanno battuto 22761160 il Montjovet. ■ r.g.


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■ fiolet / Gignod e Morgex fanno doppietta, St-Oyen vince tra gli Jr B e va in finale in serie A

L’Avise CAMPIONE tra i cadetti Fotoservizio Michel Prodoti

brissogne - Sarà il St-Oyen I a contendere domenica 7 giugno sui campi regionali lo scudetto della serie A di Fiolet allo Charvensod. La formazione della Coumba ieri pomeriggio ha vinto la semifinale contro il St-Christophe per 1215-1198. Le finali

Serie B: l’Avise I

Serie C: lo Gignod I

Serie D: il Morgex V

Fenminile: lo Gignod IV

Juniores A: il Morgex I

Juniores B: il St-Oyen II

In contemporanea con lo scontro della massima serie (lo Charvensod aveva già staccato il biglietto per accedere alla Journée des Finales vincendo il mini girone a tre di qualificazione), sempre sui campi regionali si sono giocate le finali delle altre sei categorie. A fare festa sono state quattro sezioni: Avise (serie B), Gignod (serie C e femminile), Morgex (serie D e Juniores A) e St-Oyen (Juniores B). Nella finale cadetti l’Avise I di Manuel Junod ha superato per quasi cento punto il Morgex I di Valentino Beneyton: 1041-942 il risultato conclusivo. In serie C è arrivato il primo dei due successi della sezione di Gignod, con la squadra di Loris Ronc che ha sbarrato la strada verso il titolo (944873) del Morgex II di Leandro Battaglia. La doppietta della sezione del Grand Combin è arrivata dal torneo femminile, con Valentina Bal e compagne che hanno superato 281-268 l’Etroubles III di Sonia Ronc. In serie D a vincere è stato il Morgex V di Alessio Silvani, 816-703 all’Etroubles II di Michel Juglair. I verdi della Valdigne hanno poi concesso il bis tra gli Juniores A, confermandosi una delle realtà più importanti del settore. Il Morgex I del capitano Danilo Clavel ha piegato 532-506 l’Etroubles I della capitana Liviana Cerise. Tra gli Juniores B, infine, il titolo se l’è preso il St-Oyen II del capitano Roberto Mellé, 129-117 al Morgex III di Valentino Beneyton. ■ r.g.

PALET: un sabato di campionato senza conferme Categoria C

aosta - Nessuna conferma nella seconda giornata dei campionati a coppie di palet. Sabato a salire sul gradino più alto del podio sono infatti state formazioni che nella prova d’esordio avevano mancato l’appuntamento con il successo. Nella categoria regina a vincere sono stati Valerio Pace-Luigi Manella, imitati, nelle restanti serie, da Alex Perron-Carlo Bich (B), Matteo D’Hérin-Valter Cuignon (C) e Davide Henriod-Christian Noussan (D).

Trentatre le coppie impegnate a Donnas, dove a vincere sono stati Matteo D’Hérin e Valter Cuignon, che nell’atto conclusivo hanno piegato Renzo Chamen e Remo Stefanoli. Semaforo rosso in semifinale per Santino Fruttaz-Cesare Brunod e Andrea MachetThomas Pession; quinta piazza a pari merito per Mauro Varaia-Daniel Neyroz, Francesco Pisano-Gigi Lerda, Ferruccio Joly-Valter D’Hérin e Patric Cottin-Dario Savioz. CLASSIFICA: Matteo D’Hérin-Valter Cuignon e Didier Diemoz-Ezio Diemoz p.ti 9; Renzo Chamen-Remo Stefanoli 8; Alex Petey-Sergio Imperial 6.

Categoria A

Categoria B La categoria cadetta ha fatto tappa a Verrès con in campo 25 formazioni. A vincere sono stati Alex Perron e Carlo Bich, che in finale hanno piegato Davide Pierin e Chri-

Categoria D

Foto Danilo Nicod

I big della disciplina sono scesi in campo a Gressan, dove a sfidarsi sono state 25 coppie. Il successo è andato a Valerio Pace-Luigi Manella, che in finale hanno battuto Denis Gyppaz-Marco Seris, con terzi a pari merito Renato Dal Bosco-Bruno Vaser e Andrea Vittaz-Davide Pinet. Eliminati nei quarti di finale Pierre Vuillermoz-Claudio Barmasse, Aldo David-Corrado Guichardaz, Agostino Nicoletta-Gianni Vittaz e Vittorio HérinGiuseppe Brunaz. CLASSIFICA: Vittorio Hérin-Giuseppe Brunaz p.ti 11; Valerio Pace-Luigi Manella 9; Denis Gyppaz-Marco Seris 8; Renato Dal Bosco-Bruno Vaser 8.

I giocatori della categoria D che hanno preso parte alla prima tappa di Arnad

stian Pieiller. Terza piazza per Giancarlo Barmaz-Ivo Rancet e Mirko Aymonod-Marco Rigollet, quinta per Marco Cheney-Piero Besenval, Rudy Barsanti-Paolo Laurent, Corrado Chabloz-Jean Paul Voulaz, Fede-

rico Poli-Mauro Massensini. CLASSIFICA: Alex Perron-Carlo Bich p.ti 13; Rudy Barsanti-Paolo Laurent 11; Davide Pierin-Christian Pieiller e Fabio JolyManuel Massensini 6.

Sempre a Donnas si è esibita anche la categoria D, che ha richiamato in campo tredici coppie. Il successo ha strizzato l’occhio a Davide Henriod e Christian Noussan, che hanno sconfitto in finale Thierry Silvani e Gerard Collomb. Sul terzo gradino del podio sono saliti assieme Fabrizio Varisella-Silvano Riviera e Silvio Balottari-Maurizio Merlo. Due punti per la classifica li hanno conquistati Bruno e Daniel Diemoz, Guido Menabreaz-Valter Lezin, Jonathan Turel-Fabio Seris ed Erik Bonjean-Daniel Nuris. CLASSIFICA: Gerard Collomb-Thierry Silvani p.ti 15; Davide Henriod-Christian Noussan 9; Matteo Perron-Marco Bich e Silvio Balottari-Maurizio Merlo 6. ■ Davide Pellegrino


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LETTERE

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lunedì 1 giugno 2015

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Lavoro e Curriculum Vitae Egregio direttore, sono un affezionato lettore del suo giornale. Scrivo questa lettera per discutere di una proposta relativa alla ricerca di lavoro in Valle d’Aosta. Sono laureato da pochi anni e, come tutti, ho provato a cercare un lavoro stabile (o quasi-stabile). In questi giorni ho deciso di inviare il mio CV ad alcuni dei diversi enti e delle società partecipate o non partecipate della Regione Autonoma Valle d’Aosta (di seguito RAVA). Ho scoperto che alcuni di questi enti permettono l’inoltro dei CV esclusivamente online, in modo da superare il problema dell’impostazione stessa dei documenti: in effetti non esiste un vero e proprio modello di compilazione dei curriculum (se si esclude lo schema europeo Europass, piuttosto che altri). Dopo aver passato quasi un’ora a compilare i diversi dati con generali-

tà ed esperienza (ad esempio per la CVA) sono passato al sito di un altro ente (ad esempio INVA) che in buona sostanza richiede l’inserimento delle stesse informazioni! Capisco che la ricerca di lavoro non debba essere automatica né eccessivamente semplice (come l’invio dei CV “a pioggia”), ma credo che in questo caso si potrebbe fare qualcosa di più. Da un po’ di tempo a questa parte si parla ad esempio di CUC (Centrale Unica di Committenza) o MEVA (Mercato Elettronico Valle d’Aosta): in pratica dovrebbe trattarsi di un unico ente in grado di raccogliere/emettere i bandi per i servizi o per le forniture. Facendo un parallelo vorrei proporre qualcosa di simile per l’invio e la raccolta dei CV nei confronti della pubblica amministrazione: non si potrebbe creare una sezione sul sito della RAVA (come già fatto da CVA e INVA) in modo da poter compilare il proprio curri-

culum solo una volta e poterlo condividere fra i diversi enti partecipati, non partecipati, o pubbliche amministrazioni locali come comuni, comunità montane e SubATO? In questo modo si potrebbe beneficiare di un’economia di scala (non dovendo creare sezioni simili su siti diversi per aziende più o meno partecipate dalla regione) permettendo così di poter condividere uno stesso identico database. Ai nostri giorni sembra strano dover impiegare sempre più tempo, avendone sempre meno e disponendo di strumenti informatici che potrebbero aiutarci nella nostra attività (o nella ricerca del lavoro). Con questa proposta ognuno di noi (interessato a cercare lavoro) potrebbe avere una specie di curriculum digitale (al pari dell’identità digitale) a cui potrebbero fare riferimento sia gli enti legati alla RAVA (compresi comuni e comunità montane) che, in fasi future, anche le aziende private (basti

pensare alla compilazione di un CV simile sul sito del Gros Cidac). Un’idea di questo genere potrebbe beneficiare anche di fondi europei (legati all’agenzia del lavoro). Se poi si volesse una soluzione implementabile in modo facile, veloce ed economica basterebbe copiare il codice sorgente di uno dei CV compilabili online (CVA, INVA, etc) e metterlo sul sito della RAVA. Cosa ne pensa? La ringrazio per la cortesia e Le auguro buon lavoro. Cari saluti, ■ Lettera firmata, Media Valle Caro lettore, lei ha toccato uno dei tanti tasti dolenti del processo di semplificazione che in Italia va alla velocità di una lumaca, tanto da trasformasi molto spesso in complicazione. All’interno della pubblicazione, ogni cittadino dovrebbe avere la possibilità di compilare la sua scheda personale e po-

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«Grazie a tutti gli Antesan che ci sostengono» Egregio direttore, noi candidati della lista numero 2 - “Rinnovare Ante...???Purquoi pas?!!” vogliamo ringraziare tutti gli elettori chi ci hanno dato la loro fiducia domenica 10 maggio. Considerate le schede contestate e certi che rimanere nel dubbio non giovi a nessuno, nel rispetto di tutti gli “Antesan”, abbiamo ritenuto doveroso percorrere l’unica strada possibile avviando il ricorso al Tar e delegando a quest’ultimo l’ultima parola riguardo l’esito della consultazione elettorale. Teniamo a precisare che tale decisione non è dettata da questioni di principio ma poiché lo scarto finale di un solo voto è scaturito dall’interpretazione di alcune schede già contestate in fase di spoglio. Voglio anche ringraziare i numerosi “Antesan” che ci stanno spronando a fare chiarezza non solo a parole ma anche sostenendoci economicamente. Grazie a tutti. ■ I candidati della lista numero 2

A

NUMERI CARTACEI A

ter richiedere certificati di ogni genere. Ma, come detto: troppo semplice; troppe persone resterebbero senza lavoro se sostituite da un “cervellone unico centrale”. Semplificazione che non viene chiesta solo dai cittadini, ma anche dalle imprese. Adesso faccio io una domanda a lei e a tutti i lettori di questa rubrica. Più o meno tutti sanno cosa è un Durc (documento unico di regolarità contributiva). Bene. Un’impresa per essere pagata da un ente deve essere, giustamente, in regola con il versamente dei contributi dei suoi dipendenti. Per dimostrare di esserlo deve COMPILARE OGNI VOLTA moduli - tra l’altro spesso diversi da ente a ente ripetende all’infinito le stesse cose. Non basterebbe un unico punto (“cervellone centrale”) di raccolta dei dati? No, perché sarebbe troppo semplice. La saluto

Addebiti senza motivo? Strani SMS? Importi non riconosciuti sulla fattura? Sono sempre di più gli utenti di telefonia mobile che si rivolgono Alla nostra associazione per segnalare questi casi ed essere assistiti nel chiedere il rimborso di importi indebitamente sottratti. Questi importi si riferiscono ad abbonamenti a sovrapprezzo, cosiddetti servizi premium, il prezzo dei quali può essere da 4 euro/settimana, ma può raggiungere anche i 145 euro e oltre per bimestre. Questi abbonamenti possono essere di vario genere: giochi, musica, video, oroscopo, oltre ad altri svariati servizi. A causa di molteplici attivazioni illecite segnalate ed a seguito di specifiche indagini svolte dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nel mese di gennaio, i 4 maggiori gestori telefonici sono stati sanzionati con una multa complessiva superiore ai 5 milioni di euro. Questi servizi premium sono regolamentati dal cosiddetto “CASP 3.0”, il relativo Codice di Condotta ema-

nato dall’AGCOM nel quale viene specificato che per abbonarsi a tali servizi, bisogna esprimere manifesta volontà dando il proprio consenso tramite click sulla landing page (pagina d’atterraggio), dopo aver cliccato su una pubblicità. Premesso ciò risulta molto difficile abbonarsi erroneamente, o peggio involontariamente. Cosa si può fare se si è vittima di questi addebiti ingiustificati? Per prima cosa si consiglia di chiamare il servizio clienti del proprio gestore e chiedere l’immediata disattivazione di tali servizi e la contestuale attivazione del loro blocco permanente. Attenzione però, perché con il blocco, vengono sospesi tutti i servizi a sovrapprezzo, anche quelli attivati volontariamente, come ad esempio gli SMS inviati dalla banca per segnalare i movimenti del proprio conto. Contestualmente va inviata una raccomanda A/R di reclamo al proprio gestore confermando le richieste telefoniche, contestando nuovamente l’attivazione di tali servizi e chiedendo che l’intero importo venga rimborsato, in quanto attivato senza alcun consenso. La Società di telefonia ha tempo dai 30 ai 45 giorni per rispondere al reclamo (a seconda del gestore). In assenza di risposta, o se la stessa non sia soddisfacente si può accedere alla conciliazione per far valere i propri diritti. Consigliamo tutti di tenere sempre sotto controllo il proprio conto telefonico sia nel caso di un piano ricaricabile, come in caso di abbonamento: i movimenti e il traffico si possono controllare tramite l’area personale sul sito o tramite le apposite “app” dei vari gestori. Queste giuste verifiche, a controllo della nostra spesa, servono ad evitare addebiti non voluti. ■ Federconsumatori Valle d’Aosta «Festa dimezzata»

Egregio direttore, da alcuni anni la scuola dell’infanzia “Rodari” di Aosta organizza la festa di fine anno. Si tratta di una festa multiculturale, dove i bambini e i genitori di culture diverse cooperano. In particolare, gli adulti preparano - anche se è meglio dire preparavano - piatti delel varie culture (quest’anno Marocco) che italiani. Poi, tutti insieme a degustare. Quest’anno, due giorni prima delle festa, è stata affissa alla porta d’ingresso dell’asilo una circolare che avvisava del divieto di preparare cibi, invitando a consumare solo cibi confezionati. Due giorni prima? Molti genitori avevano già acquistato i vari prodotti e qualcuno aveva già iniziato qualche preparazione. Inaudita una cosa simile! ■ Seguono 8 firme Gentili lettori, ho chiesto alla dirigente il perché di questa marcia indietro rispetto agli anni scorsi. La stessa ha riposto che ha vietato la preparazione dei cibi solo quando ne è venuta a conoscenza. In pratica, di quanto avvenisse in passato non era al corrente. La motivazione è quella della sicurezza: se qualcuno dovesse sentirsi male (allergia verso qualche prodotto, per esempio), la responsabilità sarebbe molto grave. Comprensibile, direi. Un saluto


lunedĂŹ 1 giugno 2015

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lunedì 1 giugno 2015

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

Oggi in Valle d’Aosta

PIOGGIA

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

A

bbastanza soleggiato con velature; addensamenti da metà giornata presso il Piemonte, associati a locali rovesci; in serata nuvolosità in aumento nel settore occidentale, con possibilità di qualche debole precipitazione nella notte. Temperature: in lieve aumento.

sorge oggi alle 5.39 e tramonta alle 21.18

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 19.54 e tramonta alle 5.52

Situazione generale

L

a Valle d’Aosta è ancora interessata da correnti atlantiche, con alternanza di annuvolamenti e momenti soleggiati. In seguito, da martedì, la rimonta di un campo anticiclonico sulle regioni alpine favorirà tempo estivo, con temperature in aumento e un po’ d’instabilità pomeridiana, probabilmente per buona parte della settimana.

Tendenza successiva Martedì 2 oleggiato, con qualche nuSconfine vola al mattino sulle zone di e al pomeriggio presso il Piemonte. Temperature: in aumento, tranne le minime in montagna.

COMFORT da mercoledì

A

bbastanza soleggiato con temperature in aumento e un po’ d’instabilità pomeridiana probabilmente per buona parte della settimana.

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Accadde oggi E’ il 152° giorno dell’anno e la Chiesa ricorda san Giustino martire. 1959 - La Tunisia diventa un arepubblica. 1970 - Muore a Milano, a 82 anni, lo scrittore e poeta Giuseppe Ungaretti. 1980 - Viene inaugurata la prima televisione al mondo che trasmette 24 ore su 24 solo notizie: si chiama Cable Network News, meglio conosciuta come CNN. Il suo fondatore è Ted Turner. 1999 - Sentenza al processo per la morte di Marta Russo, la studentessa uccisa all’Università La Sapienza di Roma. Giovanni Scattone viene condannato a 7 anni per omicisio colposo; 4 anni, invece, a Salvatore Ferraro per favoreggiamento. Sono nati il 1° giugno

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