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■ tragedia/ Ieri pomeriggio a Ozein di Aymavilles

CADE DAL TRATTORE GUIDATO DAL PADRE MUORE BIMBO DI 4 ANNI Schiacciato da una ruota del mezzo agricolo aosta - Su quel trattore guidato da papà Massimo ci era salito molte altre volte. Ma quel giro nella campagna di casa, a Ozein di Aymavilles, di ieri pomeriggio si è trasformato in tragedia per la famiglia Buschino e per l’intera comunità. Ervin, di soli quattro anni, è

TSAN

caduto dal mezzo agricolo e sarebbe finito sotto una ruota che lo ha schiacciato. Il primo a soccorrere il bimbo è stato il papà, il quale ha chiamato immediatamente il 118. Ma Ervin, giunto in ospedale ad Aosta, non ce l’ha fatta. Sul luogo della disgrazia sono giun-

calcio

Montjovet I supera Châtillon I e conquista il titolo autunnale

Grande Charvensod rifiata l’Aygreville VdA ko di misura

■ a pagina 51

■ da pagina 52

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ti i carabinieri per i rilievi del caso. Il trattore è stato posto sotto sequestro. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di Massimo Buschino. ■ a pagina 3

■ aosta / Emergenza abitativa, il Comune non paga la quota ascensore

Prigioniera in casa da 85 giorni aosta - Costretta a usare le stampelle, non può uscire di casa da 85 giorni, perché il Comune, proprietario dell’immobile in cui la donna vive al quarto piano, non ha pagato la quota ascensore.

Case investite da letame, stalla sequestrata

■ a pagina 25

■ a pagina 5

-

tel:

SAINT-PIERRE SAINT-PIERRE - Il letame di una concimaia di Meod Dessous a Saint-Pierre ha investito alcune abitazioni. La Forestale ha sequestrato la stalla di Bernardo Joly, denunciato per illeciti relativi alla gestione del ciclo dei rifiuti.

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1 P ■ TRAGEDIA / Ieri pomeriggio, domenica, in un pianoro sotto casa a Ozein di Aymavilles Cade dal trattore e viene travolto Muore a 4 anni °

PRIMO PIANO

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Alla guida c’era il padre Massimo Buschino di Patrick BARMASSE OZEIN (AYMAVILLES) - Tragedia nella tragedia, quella avvenuta nel pomeriggio di ieri, domenica primo novembre, in un pianoro poco sotto l’abitato di Ozein, ad Aymavilles. A perdere la vita travolto da una ruota di un trattore è stato un bimbo di 4 anni, Ervin Buschino. Trattore guidato dal padre Massimo, 43 anni, titolare di un’azienda agricola e cuoco nel ristorante pizzeria ‘La Pineta’ di proprietà del nonno del piccolo Ervin, poco sopra l’incrocio per la strada regionale per Cogne. Da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri giunti sul luogo della digrazia, il bambino - iscritto al secondo anno della scuola dell’infanzia di Aymavilles - era seduto sul trattore accanto al padre, come diverse altre volte in passa-

to, d’altra parte, soprattutto in estate. A un certo punto, però, Ervin è caduto a terra, forse perché sbalzato da un improvviso avvallamento del terreno, forse perché ha perso l’equilibrio. Su questo - e non solo - saranno chiamati a fare luce gli inquirenti, che già nel tardo pomeriggio di ieri hanno iniziato a raccogliere le prime testimonianze utili alle indagini, nell’ambito di un fascicolo per omicidio colposo a carico del padre che la Procura della Repubblica di Aosta ha aperto nella serata di ieri, domenica. Sgomento, incredulità e dolore, tanto dolore. Nessuno riesce a capacitarsi di come questa tragedia possa essere accaduta. «Mio marito, appena capito che qualcosa di grave era successo, è corso qua sotto. Io sono rimasta in casa con mio figlio piccolo», racconta una vici-

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Il trattore - posto sotto sequestro - condotto da Massimo Buschino (nel riquadro)

La tragedia si è materializzata poco sotto il fontanile, in un pianoro accanto alla pista trattorabile giusto a valle dell’abitato di Ozein

na di casa della famiglia Buschino, che abita in un rustico ristrutturato giusto al di là della strada, poco sotto la chiesetta di Ozein. La tragedia è avvenuta a pochi metri dalla casa di Massimo Buschino, sposato con Corinne e che da poco ave-

va dato una sorellina al piccolo Ervin. Al bar ristorante ‘La Pineta’, una manciata di chilometri a valle di Ozein, nessuno ha voglia di parlare. Il dolore è tanto. «Oggi (ieri per chi legge, ndr) Massimo non era qui da noi, era a Ozein con la sua famiglia. Non appena appresa la notizia, mio suocero è immediatamente sceso ad Aosta al Pronto soccorso, non ci sono parole», spiega lo zio di Ervin, Eraldo, marito di una delle sorelle di Massimo Buschino. Il primo a soccorrere il bambino riverso sul prato è stato proprio il padre, che capita

la gravità della situazione, ha subito lanciato l’allarme. Poco dopo le 16, dopo il rientro dell’elicottero da un intervento sanitario sulle piste di Breuil-Cervinia, l’elisoccorso si è quindi alzato nuovamente in volo in direzione Ozein di Aymavilles, dove l’équipe medica ha provato a fare di tutto per rianimare il bambino, dichiarato deceduto a causa dei gravissimi traumi riportati poco dopo il suo arrivo nella sala urgenze del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta. In poco tempo la notizia della tragedia ha raggiunto praticamente tutta la Val-

le d’Aosta, con conoscenti, amici e amministratori locali di Aymavilles che si sono immediatamente stretti attorno alla famiglia Buschino, col padre Massimo e la madre Corinne supportati dagli psicologi dell’emergenza. «Purtroppo quando capitano simili tragedie le parole sono assolutamente superflue, però mi sembrava il minimo provare a consolare la famiglia in un momento così difficile», sostiene il sindaco di Aymavilles, Loredana Petey, all’uscita dal Pronto soccorso. «Sulla dinamica dell’incidente si sa poco, considerato che l’unico che ha assistito alla tragedia è stato il papà del piccolo Ervin. Una cosa allucinante, motivo per cui - a maggior ragione - dobbiamo cercare di stringerci attorno a lui e alla sua famiglia. Mi sembra il minimo che si possa fare in questi casi - ribadisce il primo cittadino - anche perché il paese è piccolo e bene o male ci conosciamo tutti». Le indagini, coordinate dal pm Eugenia Menichetti, sono svolte come anticipato dai carabinieri, che forse già nella giornata odierna - lunedì - consegneranno una prima relazione sull’accaduto in Procura.

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REMY PEAQUIN

Capitano Montjovet I tsan

In Discesa Contrasto ai furti, il primo cittadino si mette in prima persona e con il gruppo su WatsApp RondaLasalle fa da filtro alle segnalazioni dei cittadini che saranno inviate alle forze dell’ordine. Buona idea. La musica ce l’ha nel sangue questo figlio d’arte, che a soli 17 anni è stato messo sotto contratto, come dj, da una nota società di fuori Valle, che gli ha già organizzato una tournée nel Nord Italia. In bocca al lupo. La scorsa settimana una sua prestazione mostruosa, poi vanificata dal sopraggiungere dell’oscurità. Nella finale bis, un sabato più normale, che però ha consegnato a Peaquin e compagni il terzo titolo autunnale. Complimenti.

G. FARCOZ E. BIONAZ

Sindaco e capogruppo minoranza Gignod

LUCA BIELER

Ex presidente Monterosaski

F. CUSANO D. MAZZEI

Giocatori Charvensod e Vallée d’Aoste

Clima tutt’altro che sereno a Gignod. In tempi così difficili, però, forse sarebbe meglio concentrare gli sforzi per risolvere i problemi, invece che continuare a litigare e a farsi piccoli dispetti. Peccato. Avrà senza dubbio avuto i suoi buoni motivi per rassegnare le dimissioni e azzerare il cda. Resta il fatto che questa società sembra non avere pace, tra conti che non tornano e litigiosità interna. Sarebbero stati tra i più attesi del derby di domenica prossima al Puchoz. Sarebbero, appunto, visto che entrambi ieri si sono beccati un cartellino rosso che li costringerà a stare in tribuna. Peccato.


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■ IL CASO / Dopo che il letame è tracimato dalla concimaia e ha investito le case sottostanti; il sindaco: «Grave situazione igienico-sanitaria»

BOMBA ECOLOGICA in collina a St-Pierre, sequestrata un’intera stalla ST-PIERRE - Un gruppetto di case che, dopo l’ultima ondata di maltempo, con la pioggia scesa copiosa anche in media montagna, è stato letteralmente investito dal liquame proveniente dalla stalla presente immediatamente a monte. E’ la vera e propria bomba ecologica che nei giorni scorsi ha spinto Corpo forestale, servizi presposti dell’Azienda USL e Polizia locale di St-Pierre a mettere sotto sequestro - su disposizione della Procura della Repubblica di Aosta - un’intera struttura zootecnica in località Meod

Dessous (foto), di proprietà di Bernardo Joly, 61enne deferito all’Autorità Giudiziaria per reati inerenti all’illecita gestione del ciclo dei rifiuti. Già, perché la situazione scoperta dagli inquirenti - da quanto appreso - li ha lasciati letteralmente sconcertati. «Ci è stata segnalata una situazione molto grave a livello igienico-sanitario, motivo per cui siamo dovuti intervenire direttamente con un’ordinanza di sequestro», spiega il sindaco di StPierre, Paolo Lavy, che aggiunge: «Il problema è che questa

stalla, oltre ad avere una concimaia a cielo aperto (ricavata tramite un’enorme buca scavata nel terreno accanto alla struttura, ndr), ne ha una seconda al suo interno, piena zeppa di letame, motivo per cui reputo che la risoluzione della vicenda non sarà di facile individuazione, anche perché mi sembra pacifico che questa stalla produca molto più letame di quello che riesce effettivamente a smaltire». Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il problema si è presentato in tutta la sua gravi-

ta qualche settimana fa, quando - verosimilmente a causa delle ultime forti piogge - il letame della concimaia esterna è letteralmente tracimato, andando a sversarsi nei prati sottostanti e finendo la sua colata contro le abitazioni sottostanti, che si affacciano sulla strada regionali dei Salassi. «Stiamo verificando la pratica anche da un punto di vista edilizio, è chiaro che in queste condizioni non è proprio pensabile che la stalla possa ospitare bovini», conclude Lavy. ■ pa.ba.

■ OMICIDIO / Chiesto al gip il giudizio immediato; intanto scoppia il “giallo” della difesa

E’ Lugo Perez l’ASSASSINO di Elio Milliery La Procura non ha dubbi: «Prova evidente»

La baita di frazione Liaey a La Salle nell’ambito della quale è maturata la lite sfociata nell’omicidio di Elio Milliery, nel riquadro a sinistra; a destra l’unico indagato Osmany Lugo Perez

In un contesto - quello costituito dalla festa nella baita di Liaey - in cui è stato accertato l’abuso di alcol e l’uso di stupefacenti da parte di qualche invitato, a spingere il 34enne a compiere l’omicidio - secondo la Procura - sarebbe stata una lite scoppiata col Milliery per motivi di gelosia legati all’ex donna del cubano, che il pensionato di La Salle ultimamente frequentava. Fu la stessa ragazza, poco prima dell’omicidio, a telefonare al 112 per riferire di una violenta lite in atto tra Osmany Lugo Perez ed Elio Milliery all’esterno della baita di quest’ultimo. E questo dettaglio costituisce un altro punto di

Cronaca

AOSTA - Giudizio immediato, nessuna udienza preliminare. Non ci sono dubbi per la Procura della Repubblica di Aosta, a maggior ragione dopo il deposito degli ultimi atti peritali: l’assassino di Elio Milliery si chiama Osmany Lugo Perez. Il sostituto procuratore Luca Ceccanti, titolare del fascicolo per omicidio volontario, ha chiesto al gip del Tribunale di Aosta il giudizio immediato per il 34enne cubano accusato dell’omicidio del pensionato 76enne di La Salle. L’evidenza della prova, secondo l’accusa, risiede nel sangue di Milliery rinvenuto sulle mani e dietro le unghie dell’unico indagato. Il delitto avvenne la sera dell’8 maggio scorso - poco prima delle 22 - in una scarpata della strada poderale di accesso alla baita di Elio Milliery in frazione Liaey di La Salle, a pochi metri dal ponte sulla Dora Baltea. Milliery, che quel giorno aveva tenuto una festa nella baita, appuntamento al quale aveva partecipato anche Lugo Perez, venne trafitto da numerosi fendenti su tutto il corpo. Lugo Perez fu rintracciato e arrestato dai carabinieri un’ora dopo il delitto, mentre camminava in stato confusionale lungo una strada a qualche chilometro di distanza dal luogo dell’accoltellamento.

Droga, arrestato dopo non aver rispettato prescrizioni del questore Avendo violato più volte le prescrizioni impostegli dal questore di Aosta, Maurizio Celia, in materia di stupefacenti, la Sezione narcotici della Squadra mobile venerdì ha eseguito una misura cautelare in carcere spiccata dalla Procura della Repubblica di Aosta nei confronti di Antonio Sirianni, 35enne aostano. L’uomo, già in detenzione domiciliare con numerosi precedenti, tra i quali reati contro il patrimonio e traffico di sostanze stupefacenti, è stato condotto alla casa circondariale di Brissogne, dove dovrà scontare sei mesi e 8 giorni di reclusione. Furti in alloggio, impronte digitali incastrano saldatore torinese Un medesimo modus operandi, quello del cosiddetto «grimaldello bulgaro», che nel periodo compreso tra febbraio e aprile scorsi ha caratterizzato almeno una decina di furti in abitazione nella zona compresa tra le vie Chambery, Chavanne, St-Martin de Corléans e Piccolo San Bernardo, ad Aosta. Le indagini della Squadra mobile della Questura di Aosta, al termine dei confronti dattiloscopici eseguiti sulle impronte digitali rinvenute nei diversi appartamenti svaligiati, hanno permesso di individuare il ladro seriale. Si tratta di M.G., palermitano residente a Torino, saldatore, con a suo carico già svariati precedenti specifici, che è stato di conseguenza denunciato a piede libero per furto in appartamento. Nel cor-

rilievo nel quadro accusatorio della Procura. La lite tra i due contendenti, tra l’altro, venne confermata dallo stesso indagato in sede di interrogatorio, quando dichiarò di ricordarsi di aver litigato con l’anziano ma non di averlo ucciso. L’arma del delitto non è mai stata ritrovata, gli inquirenti sono convinti che l’assassino se ne sia disfatto gettandola nelle acque della Dora Baltea. Il “giallo” della difesa Nel frattempo, proprio in concomitanza con la chiusura delle indagini preliminari, nell’ambito della difesa dell’unico indagato sembra essere scoppiato

so della perquisizione domiciliare effettuata nella sua casa di Torino, disposta dalla Procura della Repubblica di Aosta, sono stati rinvenuti e sequestrati gli strumenti da scasso utilizzati per penetrare all’interno delle abitazioni aostane svaligiate. Schianto mortale in Nuova Zelanda, condannato aostano E’ stato condannato a 100 ore di lavoro in comunità, oltre al pagamento di un risarcimento di circa 4.000 euro e alla sospensione della patente di guida per 18 mesi, Simone Agatau, l’aostano di 24 anni finito a processo mercoledì davanti alla Corte distrettuale di Dunedin, nel Nord Southland in Nuova Zelanda. Il giovane era imputato di omicidio colposo in relazione all’incidente stradale avvenuto attorno alle 9.30 del 28 agosto scorso all’intersezione tra la Waikaia Road e la Two Chain Road, quando il viaggio «on the road» appena iniziato da Agatau insieme a un’altra valdostana, Corinna Curighetti di 19 anni, si trasformò tutto d’un tratto in un incubo: in un incrocio in aperta campagna - già tristemente noto vicino a Riversdale per diversi gravi incidenti - il camper caravan condotto da Simone Agatau andò a scontrarsi contro l’autovettura Nissan al cui volante c’era un cingalese di 44 anni, Pradeep Edirisinghe, che morì sul colpo. Da quanto appreso, Simone Agatau - durante l’obbligo di soggiorno a Dunedin in attesa del processo - ha già svolto un centinaio di ore di lavori socialmente utili e già pagato l’equivalente di circa 7.600 euro alla famiglia del cingalese, che lavorava in un’azienda agricola vicina al luogo della tragedia.

un “giallo”, se è vero che il legale difensore, l’avvocato Pierluca Benedetto, nei giorni scorsi è stato - a sua insaputa - sollevato dall’incarico. «L’ho appreso con un po’ di amarezza, lo ammetto, anche perché questo caso reputo di averlo seguito con molta attenzione e impegno, producendo tra l’altro indagini difensive che poco tempo fa ho depositato agli atti e che potranno essere utilizzate nel processo. Diciamo che rimango perplesso sulla tempistica di questa scelta, ma devo ancora capire un po’ di cose», commenta l’ormai ex difensore. Il nuovo legale di Osmany Lugo Perez è l’avvocato Davide Meloni. ■ Patrick Barmasse

MORTE EUGENIO ROMANO

«Profili di responsabilità dell’automobilista» AOSTA - E’ giunta la settimana scorsa sul tavolo del sostituto procuratore Luca Ceccanti, la perizia disposta dalla Procura nell’ambito delle indagini preliminari in relazione alla morte di Eugenio Romano (foto), il 56enne di Champdepraz deceduto il 19 giugno scorso - poco dopo le 9.30 - sulla strada statale 26, nel tratto compreso tra il bivio per la strada regionale per Champdepraz e il centro abitato di Montjovet, poco dopo il bar ristorante La Maisonnette di frazione Monquert. In un tratto di rettilineo in cui sono consentite manovre di sorpasso, la moto di grossa cilindrata condotta da Romano, che stava procedendo in direzione Aosta, finì fuori strada - in un prato - dopo aver urtato lo specchietto retrovisore sinistro dell’automobile che stava sorpassando, guidata da un 32enne originario di Ivrea ma a sua volta residente a Champdepraz. Per Romano non ci fu nulla da fare, visto che nell’uscita di strada andò a impattare contro un cartello stradale, morendo sul colpo. Alla luce della perizia depositata in Procura, però, il legale della famiglia della vittima, l’avvocato Davide Sciulli di Aosta, conferma la presenza di «profili di responsabilità da parte dell’automobilista», che a un certo punto sarebbe fuoriuscito dalla propria corsia di marcia, rendendo di fatto inevitabile il contatto con la moto guidata da Eugenio Romano.


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lunedì 2 novembre 2015 gignod - Stava dormendo, erano da poco passate le 2 di giovedì, quando a un certo punto ha visto materializzarsi una persona ai piedi del letto. Un ladro. «E’ stato indescrivibile», commenta una 26enne, la cui abitazione di frazione Roven, a Gignod, nella notte tra mercoledì e giovedì è stata visitata dai malviventi, così come diverse altre nella zona, tra le quali quella del consigliere comunale Aroldo Jovial. «Ho visto solo la sua camicia, in mano aveva un telefono cellulare col quale si faceva strada nel buio - racconta ancora la giovane -. Io ho reagito rimanendo calma, parlando. Questo lo ha subito allarmato, credo che abbia avvisato col cellulare il suo complice

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■ furti in casa / Nel COSP della settimana scorsa, imbarazzo tra i presenti per l’assenza del sindaco Centoz

A TU PER TU COL LADRO: «E’ stato indescrivibile» intento a rubare nella casa dei vicini. L’importante è che se ne sia andato». Nella stragrande maggioranza dei casi, a essere portati via dalle abitazioni sono stati denaro contante e oggetti in oro, così come avvenuto 24 ore più tardi sempre a Gignod, questa volta in frazione Savin. «Abbiamo attivato diversi gruppi di whatsapp a seconda della zona di residenza di ognuno, così da tenerci sempre in contatto», spiega il sindaco di Gignod, Gabriella Farcoz, che annunciando l’intenzione di organizzare un incontro

con la popolazione, aggiunge: «Purtroppo pare che questi ladri siano veramente inarrivabili, sembra incredibile. Ormai sfidano apertamente le forze dell’ordine, che stanno facendo quello che possono». Un fatto inquietante, invece, è emerso dal raid di furti perpetrato nella mattinata di giovedì sulla collina di La Salle, durante il quale in un’abitazione di località Beillardey è stata rubata anche una pistola regolarmente denunciata dal proprietario di casa. Visita dei malviventi - qualcuno ha segnalato la strana presenza di

un’auto di grossa cilindrata di colore grigio - è stata registrata anche in un alloggio di proprietà della famiglia del sindaco Loris Salice, che ha deciso di attivarsi in prima persona per avviare iniziative di controllo del territorio (altro servizio a pagina 29). Fino alla notte tra venerdì e sabato, quando i ladri - due secondo alcune segnalazioni - hanno marcato visita in diverse abitazioni della collina di Aosta, da Talapé a Champailler finanche ad Arsin di Porossan. Da qui è scattata una vera e propria caccia all’uomo,

con una quarantina tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e forestali a battere (vanamente) le zone interessate dai furti. I ladri, così come in precedenti occasioni, si sono verosimilmente nascosti nei boschi in attesa del momento propizio per colpire. Intanto martedì scorso, 27 ottobre, si è riunito il COSP (Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica) per fare il punto proprio sull’annoso problema dei furti in abitazione nella nostra regione, soprattutto ad Aosta, che nell’ultimo trimestre ha registrato un incre-

mento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2014. Presenti - tra gli altri - il presidente della Regione, Augusto Rollandin, nelle sue funzioni prefettizie, il questore Maurizio Celia, il comandante del Gruppo carabinieri di Aosta, Massimiliano Rocco, e il comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Aosta, Francesco Caracciolo. Unica nota stonata, se così si può definire, l’assenza del sindaco del Capoluogo, Fulvio Centoz, che a causa di un concomitante impegno è stato sostituito dal vice sindaco Antonella Marcoz. L’imbarazzo per la sua assenza, da quanto appreso, tra i presenti c’è comunque stato. ■ pa.ba.

■ migranti / Durante la manifestazione di sabato ad Aosta, bordate al presidente della Regione e prefetto da Lega Nord e CasaPound

«STOP ALL’INVASIONE, prima vengono gli italiani» Manfrin: «Non è razzismo, ma semplice buon senso»; Spelgatti: «Sì all’immigrazione sana, ma gli integrati se ne stanno andando» aosta - «Il centro di accoglienza non lo voglio». «Stop all’invasione». «No ius soli, la cittadinanza non si regala». E ancora: «Basta immigrazione, prima gli italiani». Questi sono stati soltanto alcuni degli slogan e delle scritte sugli striscioni che, nel tardo pomeriggio di sabato, hanno caratterizzato la manifestazione organizzata da Lega Nord e CasaPound in place Deffeyes ad Aosta, davanti a palazzo regionale. Una cinquantina le persone scese in piazza con l’intento di «sensibilizzare la popolazione verso una questione», quella dei migranti in Valle d’Aosta, «che sta assumendo una gravità inaudita, se è vero che a breve scadrà il bando da 2,7 milioni di euro per l’accoglienza di ben 428

Alcuni dei partecipanti alla manifestazione di sabato pomeriggio davanti a palazzo regionale ad Aosta

migranti nella nostra regione nel 2016», ha spiegato il consigliere comunale della Lega Nord ad Aosta, Andrea Manfrin, che ha aggiunto: «Ricordo soltanto che attualmente ci sono 60 persone in lista d’attesa per l’emergenza abitativa ad Aosta e 500 in tutta la Valle

in lista per una casa popolare. Il fatto di ribadire che prima vengono gli italiani non è razzismo, ma buon senso». Quindi, l’affondo nei confronti del presidente della Regione, Augusto Rollandin. «Per una volta il fatto che qui da noi la figura del presidente della Re-

■ dossier / E’ quanto emerso dai dati statistici sull’immigrazione 2015

Sia italiani che stranieri lasciano la Valle «Fenomeno che dovrebbe fare riflettere»

Da sinistra i relatori William Bonapace, Maurizio Abbà, Marco Sorbara e Diego Baiocco

aosta - Passando in rassegna i dati del Dossier Statistico Immigrazione 2015, realizzato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, in partenariato con Confronti e IDOS, con il contributo dell’Otto per Mille alla Chiesa Valdese, presentato giovedì 29 ottobre alla saletta dell’Hôtel des Etats del Comune di Aosta, vengono subito confutate tutte le paure di una presunta ‘invasione’ dello straniero. Nel 2014, infatti, la presenza regolare degli stranieri in Italia è aumentata di sole 92 mila unità, attestandosi sulla cifra di 5 milioni 14 mila stranieri residenti, l’8,2% rispetto alla popolazione totale. All’opposto l’Italia - e in particolar modo la Valle d’Aosta - sono di nuovo terre da cui si emigra: sono stati 155 mila gli italiani che hanno lasciato il Paese nel 2014 per una meta estera, portando gli iscritti all’anagrafe degli italiani all’estero a 4 milioni 600 mila unità. Un’emorragia di risorse umane ed economiche inarrestabile e preoccupante. Basti pensare, come ha sottolineato Diego Baiocco, coordinatore del Servizio Migranti, che in Romania, dove rappresentano la quarta comunità di stranieri, gli italiani hanno creato circa 30 mila aziende. Dal punto di vista economico, ha sottolineato il professore William Bonapace, confutando luoghi comuni e pregiudizi diffusi, gli stranieri in Italia nel 2014 hanno prodotto 16,6 miliardi di entrate fiscali e comportato 13,5 miliardi

di uscite, con un saldo positivo di 3,1 miliardi di euro per le casse dello Stato e contribuito al PIL per l’8,8%. Anche la Valle d’Aosta, come anticipato, è tornata a essere terra di emigrazione, sia per gli stranieri che per gli italiani. Il calo dei residenti stranieri è in percentuale quello più alto tra tutte le regioni italiane: -2,8%, dai 9.333 stranieri residenti del 2013 ai 9.075 del 2014, ovvero il 7,2% della popolazione, sotto la media italiana. Nel biennio 2011-2013, invece, se ne sono andati dalla regione 10 residenti italiani ogni 1000, in particolare della fascia d’età più giovane. «Sono tutti dati che dovrebbero fare riflettere - ha sottolineato il professor Bonapace - perché l’indice migratorio è un indice di salute di un territorio. Se gli stranieri se ne vanno significa che un territorio non ha più nulla da offrire, soprattutto dal punto di vista economico». Diego Baiocco, infine, ha ribadito come il martellamento mediatico a cui siamo soggetti ha causato l’affermarsi di una percezione totalmente sbagliata anche nei confronti dei richiedenti asilo e dei rifugiati, alcuni dei quali accolti anche nella nostra regione: «Nel 2014 sono arrivati 140 mila profughi ma soltanto il 33% ha chiesto asilo in Italia, rimanendo nel nostro Paese». Nessun allarmismo, dunque, ma soltanto molta preoccupazione per questi numeri che, chiari e incontestabili, riportano l’Italia a un passato di emigrazione non troppo lontano ma molto doloroso. ■ Giulio Gasperini

gione coincide con quella del prefetto avrebbe potuto essere un vantaggio, invece da parte sua non c’è stato nessun scatto d’orgoglio. Renzi è arrivato ad Aosta per la conclusione della campagna elettorale ad Aosta e dopo di lui sono arrivati gli immigrati», ha spie-

gato ancora Manfrin, che ha concluso: «Il presidente Rollandin, anziché battersi per provare a rivedere le quote di migranti assegnateci, si è limitato a precisare che i soldi impegnati non vengono tolti al bilancio regionale. Bene, anzi benissimo, peccato che

siano sempre soldi pubblici, quindi anche nostri». Dal canto suo, la candidata sindaco per il Carroccio alle ultime elezioni ad Aosta, Nicoletta Spelgatti, ha posto l’accento sul fatto che - stando agli ultimi dati - «dalla Valle d’Aosta se ne stanno andando, oltre ai nostri giovani, gli immigrati che erano realmente integrati, quelli che producevano e che costituiscono quell’immigrazione sana che noi per primi vogliamo». Per quanto riguarda CasaPound, il coordinatore Lorenzo Aiello ha dichiarato: «Noi diciamo no ai predoni, che dopo aver prosperato in casa nostra, alla prima difficoltà se ne vanno o peggio ancora decidono di delinquere». ■ Patrick Barmasse


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■ il caso / L’allarme dell’OMS sulla cancerogenicità del prodotto

«Le carni rosse e lavorate non sono da DEMONIZZARE»

Il dietista Francesco Macrì invita a un consumo saltuario aosta - Nei giorni in cui l’allarme scatenato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – che nelle tabelle di rischio – ha accomunato le carni rosse trattate al fumo e all’amianto, è scattato un po’ ovunque il tentativo di contenere gli allarmismi. La notizia arriva dall’Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, parte dell’OMS, che ha messo in relazione le carni lavorate – hot dog, prosciutto, salsicce, wurstel, ma anche carne in scatola e salse a base di carne sono considerate cancerogene e inserite nel gruppo 1 delle circa 115 sostanze che causa il cancro a pericolosità più alta, come detto, come amianto, fumo, arsenico e benzene. Meno a rischio le carni rosse non lavorate, comunque inserite nel gruppo di sostenze probabilmente cancerogene. L’allarme lanciato dall’OMS, secondo il presidente dell’Associazione italiana di Oncologia medica Carmine Pinto è un chiaro invio a tornare alla dieta mediterranea che – è dimostrato – può contribure a diminuire il rischio di tumore. Basso contenuto di acidi grassi saturi, ricchezza di carboidrati e fibra e alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi, derivati principalmente dall’olio d’oliva. Sono le caratteristiche principali della dieta mediterranea, ovvero l’insieme delle abitudini alimentari dei popoli del bacino del Mediterraneo che consiste principalmente nel consumo abbondante di pasta, pane, verdure, insalate, legumi e frutta, nel consumo moderato di pesce, carne bianca, latticini e uova e nell’uso ancora più moderato di carne rossa. aosta - «Se ogni tanto ci si concede un panino con il prosciutto, una fetta di lardo o un piatto di bresaola – anche nel rispetto della nostra tradizione alimentare, non succede nulla, inutile fare allarmismi. Lo studio dell’Agenzia internaziona-

le per la ricerca sul cancro ha ribadito ancora una volta l’importanza di un consumo ridotto di carni rosse e un consumo saltuario di carni processate. Ma di qui a demonizzarle...» Francesco Macrì, dietista alla Struttura Dietologia e Nu-

Il dietista Francesco Macrì

trizione Clinica e Centro Disturbi del comportamento alimentare dell’azienda Usl della Valle d’Aosta invita a non cadere in inutili allarmismi e a non demonizzare – anche nel rispetto della tradizione alimentare prosciutto e affini. Dottor Macrì, è necessario dire addìo a wurstel, insaccati o prosciutto cotto, il primo per consumi e gradimento nel bel Paese? «Il documento dell’Iarc descrive un aumento del rischio di tumore del 18% con un consumo di 50 grammi ogni giorni di carni processate, rischio che si impenna con l’aumentare delle quantità.

Dati errati hanno parlato di 18 casi di tumore ogni 100 persone che abitualmente consumano questi preparati, dato che ha scatenato la paura dell’opinione pubblica. Una sana alimentazione che prevede un consumo limitato di salumi e insaccati a non più di una volta alla settimana è ben lontano dalle soglie di rischio». Si può parlare di una quantità ammessa anche di carni rosse non lavorate? «Per la carne rossa, le attuali linee guida internazionali sostengono che un consumo inferiore ai 500 grammi alla settimana non costituisce un pericolo per la salute. L’assunzione di insaccati e carni processate – non essendoci a oggi soglie di sicurezza riconosciute, andrebbe invece ridotta il più possibile, tuttavia non demonizzandone il consumo saltuario». Anche le carni bianche non se la passano meglio, con il dito puntato ad allevamenti intensivi, cure antibiotiche e ormoni per accelerare la crescita... «Il documento dell’OMS non ha valutato il rischio per le carni bianche; in una corret-

valsar

arev

l’assessore

«Certificati e rigorosi disciplinari di qualità» on fa allarmismi, anzi professa una certa tranquillità N l’assessore regionale all’Agricoltura Renzo Testolin: «sinceramente per le nostre produzioni non temiamo alcuna ricaduta negativa - spiega Testolin. I nostri prodotti, per la maggior parte, sono certificati e seguono dei disciplinari che garantiscono la qualità. D’altronde, siamo una realtà molto controllata e, anche se questo in alcuni casi può creare delle criticità e delle lungaggini, nei momenti di difficoltà e di ‘allarme’ aiutano a tamponare l’impatto di tali eventi e rassicurano produttori e consumatori». ta alimentazione, la rotazione settimanale tra i secondi piatti prevede il consumo di carni bianche alternato ad altre fonti di proteine come i legumi, il pesce, le uova e i formaggi». Aver accostato le carni lavorate al fumo ha scosso l’opinione pubblica; in un paio di giorni, si sono registrati cali anche del 30% nell’approvvigionamento di carni rosse... «L’inserimento delle carni processate nell’elenco dei cancerogeni nel quale compare anche il fumo dice solo che l’associazione osservata deriva, per entrambi, da studi di elevata qualità

metodologica; non significa che abbiano lo stesso potenziale dannoso; è evidente che il fumo è un carcinogeno molto più potente. Lo studio ha ribadito la necessità di consumare in modo ridotto carni rosse e saltuario di carni processate. In letteratura, sono presenti numerose e comprovate evidenza circa il ruolo protettivo dell’alimentazione mediterranea, attraverso una ridotta quota di proteine animali, un consumo limitato di carne e un abbondante utilizzo di verdura, frutti, legumi, cereali non raffinati e integrali e olio di oliva». ■ Cinzia Timpano

maison bertolin

«Dobbiamo puntare sul prodotto a km zero»

«I clienti si fidano, conoscono l’azienda e la filiera»

«Materie prime e lavorazioni controllate a fondo»

aosta - «Sicuramente qualche ripercussione ci sarà, ma peggio di così è difficile, visto che già ora le carcasse si vendono a non più di 1.70 - 2.5 euro al chilo». E’ amara l’analisi del presidente dell’AREV, Edy Bianquin, dopo l’allarme dell’OMS. «Questa è l’occasione per potenziare la carne valdostana, che secondo me è poco sfruttata - continua Bianquin -. Dobbiamo smetterla di inviare sei mila vitelli all’ingrasso in Olanda e puntare forte sul nostro prodotto a chilometri zero. Dobbiamo far capire che la carne controllata e che fa 10-50 km, invece di 20 mila, è tutta un’altra cosa. Il prodotto consumato nell’arco di poco tempo e controllato a fondo è sicuramente di qualità». Diverso il discorso per gli insaccati. «Qui bisogna “curare” l’etichetta e far capire che il prodotto è fatto in Valle d’Aosta con carne allevata qui. Viene puntato il dito sui conservanti, ma avendo noi una razza già forte e resistente non ne abbiamo particolare esigenza. Certo, occorrerebbe un po’ di protezionisimo da parte di Europa e Italia, speriamo ci pensi la Valle d’Aosta direttamente».

sarre - Poca preoccupazione e fiducia nel proprio lavoro. Questo il pensiero di Piero Sterpone, proprietario della Valsar di Sarre: «E’ presto per parlare di ricadute - spiega -. In piccole realtà come la nostra ci sono clienti acquisiti che conoscono alla perfezione l’azienda e la filiera. Forse i primi giorni ci sarà un contraccolpo, ma superato lo “shock” credo che tutto tornerà come prima. I nostri clienti hanno sempre molta fiducia: lo dimostra il fatto che non abbiamo patito nemmeno i casi “mucca pazza” e “febbre suina”». Sterpone sposta l’obbiettivo: «Rispetto i dati dell’OMS - dice -, ma bisogna anche leggere bene, visto che mi risulta che le ricerche siano finanziate per oltre l’80% da privati; non vorrei che in qualche modo venissero indirizzate». La soluzione è quella di non abusare della carne rossa? «Guardi, io ho 63 anni e la mangio tutti i giorni - conclude -. Ma come tutto, credo che la strada migliore sia quella di mangiare in maniera equilibrata. Anni fa si diceva di mangiare solo pollo, prima che scoppiasse u n altro caso del genere. Siamo tranquilli, ma d’altronde con i controlli dei veterinari praticamente ogni giorno non potrebbe essere altrimenti».

arnad - «Dispiace il battage mediatico, anche perché non si scopre l’acqua calda: è noto che la carne rossa, lavorata o meno, va mangiata con moderazione». E’ lucida l’analisi di Alexandre Bertolin, co-titolare del Salumificio Maison Bertolin di Arnad. «Dopo queste dichiarazioni i nostri fornitori ci hanno rivelato che la carne rossa fresca ha già subito una notevole contrazione di consumi. Per quanto riguarda la nostra produzione, soggetta a periodi di stagionatura, invece non possiamo ancora valutare: tra un mese capiremo se questo allarme ha influito sulle vendite». Bertolin entra nel merito dell’allarme: «Ovviamente la carne non va mangiata sempre - conclude - e mi sembra che da questo punto di vista la dieta mediterranea sia una garanzia. Se dovessimo dare retta a tutti gli allarmi, però, non mangeremmo più niente. In Italia, comunque, credo che possiamo stare abbastanza tranquilli: materie prime e lavorazioni sono controllate a fondo, con rigide barriere a livello igienico sanitario. Inoltre, la ricerca, è bene ricordarlo è basata sullo stile di vita degli americani: loro hanno un consumo davvero elevato di carne rossa, ben lontano dalle nostre abitudini».

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DISINFESTAZIONI - DERATTIZZAZIONI

di Grisetti geom. Bruno


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lunedĂŹ 2 novembre 2015


REGIONE

lunedì 2 novembre 2015

Sanità: al via dal 3 novembre il fascicolo sanitario elettronico AOSTA - «Una scatola elettronica privata e protetta che raccoglie dati e documenti sanitari in formato elettronico. Un progetto che permette di organizzare correttamente e raccogliere tutta la storia sanitaria del paziente, evitando la ripetizione inutile e costosa di esami e accertamenti». Così l’assessore alla Sanità Antonio Fosson ha presentato Fascicolo Sanitario Elettronico, un contenitore di dati realizzato dagli operatori dell’Usl, dalle strutture private accreditate, dai medici di famiglia e dai pediatri di libera scelta.

Per creare il fascicolo elettronico è necessario attivare la tessera sanitaria, recandosi in uno dei punti di attivazione predisposti e ritirando le credenziali di accesso; sul sito www.fse. vda.it, a partire dal 3 novembre, saranno pubblicati i punti di attivazione, tra comuni, poliambulatori, ospedale Parini... E’ poi necessario collegarsi al sito e, seguendo poche semplici istruzioni, dare il consenso alla creazione e alla consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Sul FSE sarà visualizzato il profilo anagrafico sul quale

sarà possibile consultare i documenti sanitari quali lettere di dimissioni, verbali di pronto soccorso, referti di radiologia e di medicina nucleare, referti di laboratorio ecc... Vi sarà anche una sorta di taccuino personale sul quale il cittadino potrà annotare dati personali quali il peso, l’altezza, eventuali allergie a farmaci o alimenti... Sarà lo stesso cittadino a decidere chi, medico di famiglia, medici dell’azienda Usl ad esempio, potrà avere accesso al proprio FSE. ■ c.t.

■ PREVENZIONE / Alice replica l’iniziativa sabato 7 ad Aymavilles

Lotta all’ictus, in 80 in farmacia per il controllo della presione AOSTA - Nella giornata mondiale dell’Ictus cerebrale promossa dall’Associazione Alice Italia Onlus in 80 si sono presentati nella farmacia di corso Battaglione Aosta per un controllo della pressione. «L’Aps ha aderito all’iniziativa - ha sottolineato il farmacista Sergio Santin - e così abbiamo ospitato l’associazione e i volontari per la misurazione della pressione della popolazione nonché per fornire informazioni» Raccontano Maddalena e Ornella, due volontarie di Alice: «Noi, come volontarie diamo le informazioni, o distribuiamo i depliant di approfondimento e nel caso verificassimo qualche problema nella misurazione della pressione consigliamo le persone di rivolgersi al proprio medico cu-

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Omaggio ai caduti e alle Forze armate con un Open day alla Cesare Battisti AOSTA - Com’è tradizione, il capoluogo renderà omaggio ai Caduti in Guerra oggi, lunedì 2 novembre. Il presidio militare e le associazioni combattentistiche e d’arma renderanno omaggio ai Caduti di tutte le guerre al cimitero di Aosta; alle 9.45 questa mattina, al Parco della Rimembranza si terrà la deposizione di una corona d’alloro; alle 10 la corona sarà posata all’Ossario dei Caduti in Guerra, seguita dalla messa. Mercoledì 4 novembre invece, si celebrerà la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate; la messa sarà celebrata alle 9 in Cattedrale; di lì, il corteo, guidato dalla Banda municipale, prsoeguirà verso piazza Chanoux dove, alle 10.15, si terranno la cerimonia dell’Alzabandiera, la deposizione delle corone d’alloro al Monumento al Soldato valdostano e gli interventi delle autorità; a sottolineare la necessità che il richiamo all’Unità nazionale raggiunga le nuove generazioni, in piazza saranno presenti alcune classi dell’istituzione scolastica San Francesco e dai ragazzi del corso dell’istituzione scolastica Saint-Roch che eseguiranno alcuni canti patriottici. Nel pomeriggio, alle 17, piccolo concerto della Banda Municipale e mezz’ora più tardi, cerimonia dell’Ammainabandiera. Open Day in caserma Nel giorno in cui si celebrano l’Unità nazionale e le Forze Armate, la Caserma Cesare Battisti celebrerà il suo Open Day. Mercoledì 4, dalle 10 alle 18, la caerma aprirà le porte al pubblico, offrendo l’opportunità di partecipare a iniziative e scoprire la realtà dell’Esercito e delle Forze Armate. I più giovani potranno cimentarsi nell’arrampicata, nell’attraversare il ponte himalayano e perfino provare un simulatore di tiro. Un percorso allestito dai militari, consentirà di conoscere mezzi, materiali e uniformi in dotazione all’Esercito. Riconoscimenti a Combattenti e Reduci

Nello Angelucci

Pasqualina Raso

Ornella

rante». Ha sfoggiato una pressione da “manuale” il maresciallo Nello Angelucci della veneranda età di 99 anni. Nell’attesa del controllo è stato sollevato anche il problema delle lunghe attese ospedaliere. «L’iniziativa è interessante, ma quello che ritengo problematico - ha sottolinea-

to Pasqualina Raso - per chi come me ha problemi, è l’attesa di oltre 6 mesi per una visita cardiologica». «L’Associazione Alice - ha precisato la presidentessa Lorella Zanni- sarà nuovamente a Aymavilles il 7 novembre per il controllo della glicemia, colesterolo, pressione e fibrilla-

zione atriale;e il 17 novembre e il 1 dicembre alle 16 saremo ospiti dell’Università della Terza Età con l’intervento del dottor Giuseppe D’Alessandro. A partire poi da gennaio 2016 ricominceremo gli incontri con la popolazione con gli Aperitivi Scientifici». ■ Elettra Crocetti

■ PSICOLOGI PER I POPOLI / L’associazione è nata nel 2002

Gli angeli consolatori nelle tragedie E’ un gruppo di 21 persone, di cui 9 specialisti Il gruppo valdostano di psicologi per i popoli

AOSTA - A volte dalle tragedie nascono delle cose belle. È il caso dell’associazione Psicologi per i popoli – Emergenza Valle d’Aosta. L’alluvione che nel 2000 ha investito la nostra regione ha spinto un gruppo di psicologi ad offrire il proprio aiuto a sostegno delle persone colpite. «Abbiamo offerto ciò che istintivamente pensavamo fosse utile: stare accanto a chi soffre, con delicatezza, aspettando e rispettando anche lunghi silenzi, temendo di non fare abbastanza o la cosa più giusta, ma sentendo che quello era ciò che in quel momento potevamo proporre» racconta la presidente Elvira Venturella. L’associazione, istituita formalmente nel 2002, oggi è convenzionata con tutte le Forze dell’Ordine ed è composta da 21 persone, di cui 9 psicologi. L’attività degli psicologi, infatti, non sarebbe completa senza l’aiuto delle persone convenzionate con la Protezione civile, che li supporta nell’emergenza e li permette di essere operativi in pochissimo tempo. «Quando siamo stati in Abruzzo, dopo il terremoto, noi accompagnavamo i parenti delle vittime a riconoscere i corpi, una cosa straziante. C’era il sole co-

cente e il solo fatto che qualcuno arrivasse con un ombrellone e facesse sedere le persone, permetteva a noi di continuare il nostro lavoro» racconta ancora Venturella. Anche l’emergenza profughi fa parte delle attività dell’associazione. Ma, a differenza della sezione siciliana, in Valle d’Aosta i casi di emergenza sono davvero minimi. «A oggi siamo stati chiamati per un solo caso» fa sapere la presidente. Un’associazione che si occupa anche di prevenzione ed educazione. Due anni fa sono nati i ‘cuccioli della Protezione civile’, con l’obiettivo di far crescere la cultura del rispetto di sé, dell’ambiente, dello Stato, delle regole di comportamento corretto e della conoscenza di norme di auto protezione. Conoscere i rischi del proprio territorio permette di riuscire ad adattarsi al meglio se dovesse succedere qualcosa. «Sviluppare la resilienza delle persone, vuol dire aumentare le possibilità e le capacità di queste di adattarsi a quello che succede, ma anche di superare il momento ed andare oltre. Iniziare dai bambini è fondamentale» conclude Venturella. ■ Cecilia Lazzarotto

La Giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale è l’occasione per la seziona valdostana dell’Associazione nazionale Combattenti e Reduci di consegnare le medaglie e i diplomi ai combattenti e reduci che compiono 90 anni. Le onorificenze: Aosta: Nereo Bellini, Argentino Fea, Antonio Lotto, Mario Nigrisoli (alla memoria), Aventino Priod, Guido Viola, Gino Foletto, Liberato Salvati. Morgex: Guerrino Sanson (alla memoria), Perloz: Rosier Bonin; Pont-Saint-Martin: Dario Grondana; Quart: Dante Rosset; Saint-Marcel: Nicola Brunod e Cesare Rean; Saint-Pierre: Ferdinando Mognol; Saint-Vincent: Geremia Brunod e Palmina Thuegaz; Sarre: Ernesto Besenval; Verrès: Aldo Agostino Dublanc e Yves Domenico Francisco.


b ata i l l e s d e r e i n e s

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■ finale / Domenica 8 novembre la finale del 18° concorso regionale alla Croix Noire

MORA unica regina in campo Gentile, Serpico e Bella costrette al forfait; è caccia aperta al bosquet aosta - A difendere i titoli regionali conquistati nell’arena della Croix Noire nel 2014 ci sarà solo Mora, la regina di William Bosonin, di Donnas, vittoriosa in prima categoria. Gentile, Serpico e Bella, per motivi diversi, hanno dovuto dare forfait lasciando vacanti i troni. L’appuntamento è per domenica 8 novembre per la seconda finale regionale nell’arena di solito riservata alle bovine. 45 gli allevatori che hanno qualificato capre, 216 le qualificate durante le eliminatorie del 2015. «Mora ci sarà - assicura William Bosonin -, vedremo come si comporterà perché ormai ha i suoi anni. A marzo compirà dieci anni». L’allevatore di Donnas con 25 capre qualificate per la finale non ha che l’imbarazzo del-

la scelta per puntare a qualche bosquet. «Sì, Mora non sarà sola - sorride Bosonin -, ma la finale è sempre un rebus, non si sa mai come potrà andare. Lo scorso anno Mora è stata fortunata perché è arrivata in finale senza quasi giocarsela». Ha dovuto passare la mano Gentile, regina di seconda categoria di Ludovina Foudon di Nus. «Purtroppo la

regina non ci sarà perché non ha partorito nei termini spiega il figlio, Fabio Berriat -, abbiamo comunque altre cinque qualificate che potrebbero fare bene, tra le quali Castagna e Perla, rispettivamente regine ad Arnad e Valpelline in terza categoria. Vedremo come va, è sempre un terno al lotto». Anche per Serpico, di Henry e Desy Vuillermin di Brus-

son, ci sono stati problemi con il parto, oltre a un infortunio in estate, che non le hanno permesso di poter partecipare alla finale. «Abbiamo altre nove qualificate, un paio credo che possano fare bene, ma dipende tutto dalla media del peso che uscirà perché sono al limite» spiega Henry. Bella, la regina tra le bime, di Charel Chappoz di Don-

nas, sta bene ma ha cambiato proprietario e quest’anno starà ferma. «L’ho data a un amico - spiega il giovane allevatore -, parteciperà i prossimi anni. Quest’anno non ho nessun’altra qualificata, ho provato a un’eliminatoria con due bime, ma non sono entrate. Sarò all’arena a fare il tifo per gli amici. Un pronostico? Difficile, vedremo cosa succede». Soddisfatto il presidente del comitato, Stefano Lale-Demoz per la stagione che sta per chiudersi. «Abbiamo avuto una buona partecipazione e la stagione è andata bene. Qualche allevatore lo abbiamo perso per la nascita di un nuovo comitato, ma la maggior parte è rimasta con noi e siamo contenti». ■ Erika David

Il programma Capre, due giorni di festa in arena La finale regionale delle Batailles des chèvres sarà anticipata, sabato 7 novembre, da una giornata organizzata dalla sezione ovi-caprina dell’Arev sempre all’arena della Croix Noire, con la rassegna delle razze autoctone e la Foire des Alpes. La manifestazione si aprirà alle 9 del mattino, alle 13.30 è prevista la premiazione dei vincitori del concorso regionale dei formaggi di capra e delle migliori capre in concorso. Sarà possibile cenare nel padiglione esterno e la serata si concluderà con la musica di Marco e Simon Band. Domenica il gran giorno della finale. Dalle 8.30 alle 10.30 operazioni di pesatura e iscrizione degli animali, alle 12.30 l’inizio dei combat, alle 17.30 circa è prevista l’incoronazione delle regine.

TUTTE LE CAPRE QUALIFICATE

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MERLO VELENO CAPRICE ARDIA PONPON BIJOU BANDIT BRUNELLA BARLETTA MUSETTO REBUS NEGRA MARMOTTA BIJOU MITRA PICCINA ARCADIE WHINNY GRINTOSA AMBRA SEREINA MITRA MOROSITA MARMOTTA DIAMANT FUORI LEGGE GUERRA SATANA BIMBA PERLA BRIGHELLA TRANQUILLA MAGNEUN CASTAGNA TIGRE MOUSCA COBRA FURIA BIRBA PEPE CASTAGNA LUNA FAROUK SEREINA BANDIT MINNIE LAMPO FORTUNA BRICIOLA BABE BIJOU VIPERE SIBELLE VALLON SERENA BELLEVILLE PRIANCA VIPERE FANNY LIBERA ROCCIA BIJOU TORMENTA WENDY CARESSE MAGNEUN ETOILE VENISE PANTERE MAGNEUN

Bosonin Claudia Vuillermin Henry E Desy Bosonin William Bosonin William Bosonin William Bosonin William Chamois Alex Berlier Giuseppe Chabod Alex Rollin Delia Deveynes Diego Savioz Andrea Chamois Alex F.lli Vial Bosonin William Vuillermin Henry eDesy Bertolin Paola Rollin Delia Chabod Alex Chabod Alex Chamois Alex Rollin Delia Chamois Alex Chamois Alex Yeuilla Alex Zigliani Gerard Bosonin William Fonte Matteo Bosonin William Rollin Delia Chamois Alex Chamois Alex Bosonin William Bosonin Claudia Chamois Alex Bosonin William F.lli Bagnod Deval Matteo Bosonin William Bosonin William F.lli Berthod Bertolin Paola Bosonin William Bosonin William Cornaz Cristina Savioz Andrea Letey Loris Bosonin William Bosonin William Martignene Jean Rollin Delia Bosonin William Notari Nicole Turcotti Giovanni Malcuit Giulio Chabod Alex Berlier Giuseppe Malcuit Giulio F.lli Colosimo F.lli Colosimo Bertolin Paola F.lli Colosimo Zigliani Gerard Malcuit Giulio Fontana Alberto Vuillermin Henry E Desy Savioz Andrea Spada Roberto Faa-ceriano F.lli Colosimo

Donnas Brusson Donnas Donnas Donnas Donnas Nus Chatillon Fenis Aosta St Christophe Gressan Nus Nus Donnas Brusson Verres Aosta Fenis Fenis Nus Aosta Nus Nus Pollein Arnad Donnas La Salle Donnas Aosta Nus Nus Donnas Donnas Nus Donnas Challand St A St Christophe Donnas Donnas Doues Verres Donnas Donnas Villeneuve Gressan Aosta Donnas Donnas Arnad Aosta Donnas Challand St A Aosta Challand St A Fenis Chatillon Challand St A Villeneuve Villeneuve Verres Villeneuve Arnad Challand St A St Nicolas Brusson Gressan Donnas Villeneuve Villeneuve

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MOUSTIQUE STAMBECK NIKITA PEPE SAMURAI BELFIORE CASTAGNA NOBLESSE SAUVAGE DRAGOUN POUDRE SPIA LUPA BIOLA TONNERE MAGNEUN SIGNORINA MAKITA STREGA GENTILE/GENTILA MORIENNE SERENA GRAZIOSA SIRENA STAMBECK AFRICA GRINTA BAGA BLETTA BISA SAMBA BELVA MORA CAPRICE TONNERE MOUSCA POISON TZARDON CUNA CLIO BIRBA FALCON INDIA MORETTA MUSETTO CADEAU STELLA CASTAGNA MARMOTTA COCCO MALO FOLIE PERLA DECISA AOLLA MERVEILLE BANDIT BIJOU MUSETTO PANTERA FORTUNA PEPE CALISTA STREGA FURIA LUPA MONELLA PERLA RIBES MYOSOTIS GUERRA MAGNEUN KYRA PERNIS

F.lli Colosimo F.lli Colosimo Cuaz Michael F.lli Colosimo F.lli Vial Bertolin Paola Lale Demoz Stefano Fonte Matteo Cornaz Cristina Fragno Marco Fonte Matteo Faa Ceriano Berard Ido Martignene Jean Perrier Daniele Chabod Alex Rollin Delia Cout Valerie Bosonin William Vuillermin Henry E Desy Vuillermin Henry E Desy F.lli Bagnod Cout Valerie Chabod Alex Chabod Alex Malcuit Giulio Bertolin Paola Cuneaz Christian Zigliani Gerard Vuillermin Henry E Desy Malcuit Giulio Zigliani Gerard Berard Ido Malcuit Giulio Foudon Ludovina Chabod Alex F.lli Colosimo Martignene Jean Perrier Daniele Collomb Alberto Abram Nikolas Boch Ilenia Chabod Alex F.lli Berthod Fontana Alberto Collomb Alberto Malcuit Giulio F.lli Colosimo F.lli Colosimo Bertolin Paola Cornaz Cristina Chabod Alex Collomb Alberto Cuaz Erminia Chabod Alex F.lli Colosimo Lorenzetti Stefano F.lli Colosimo F.lli Colosimo F.lli Colosimo Chabod Alex Vuillermin Henry e Desy Cornaz Cristina F.lli Colosimo Collomb Alberto Faa Ceriano Savioz Andrea F.lli Colosimo Cornaz Cristina Fonte Matteo Berard Ido Lorenzetti Stefano F.lli Colosimo

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PERLA IRIS MOUTZILLON PEPA COCAINA 50 € FURIA STRANIERA MONELLA LADY MALIZIA CASTAGNA MOUSTIQUE MARINA MONELLA CYNAR PUPA ETOILE SCINTILLA PERLA VELENO GRAZIOSA BABILONE KILLY SIRENA GRINTA SAPHIR CASSIS POUDRE COBRA VELENO FURIA SWAROVSKY BRIGANDA TREMENDA MITRA BRIGANDA FURBA MERLO MARMOTTA POMETTA SIGNORINA LEONE TANGO MALICE TORMENTA POISON MORETTA FULMINE MAUVAISE IENA BOUCIN CAPRICE NINA LEVRA BANDIT DIAMANT MORA MELODIE TZARDON BISQUIT MAURA FURMINE VIDEL PICCOLA ARBEINA COBRA TEMPETE HERBETET BAGHERA BLINGERIN RENETTA BISQUIT

Fonte Matteo Bertolin Paola F.lli Colosimo Rollin Delia F.lli Bagnod Vuillermin Henry E Desy Chabod Alex Deveynes Diego Deval Matteo Chabod Alex Bertolin Paola Foudon Ludovina Zigliani Gerard Cuneaz Christian Chamois Alex Lorenzetti Stefano Deval Matteo Follin Luca F.lli Colosimo Foudon Ludovina Foudon Ludovina Foudon Ludovina Fontana Alberto Abram Nikolas Bionaz Patrick F.lli Colosimo Perrier Daniele Lale Demoz Stefano Martignene Jean Fragno Marco Turcotti Giovanni F.lli Curtaz F.lli Bagnod Chamois Alex Chamois Alex F.lli Bagnod Cugnod Kevin Bosonin William Chabod Alex Malcuit Giulio Deveynes Diego F.lli Colosimo Maquignaz Jean Antoine Chamois Alex Bosonin William Chamois Alex Chamois Alex F.lli Berthod Chamois Alex Bosonin William Malcuit Giulio Bosonin Claudia Deval Matteo Bertolin Paola Bosonin William Bosonin William Bosonin William Rollin Delia Vuillermin Henry E Desy Malcuit Giulio Malcuit Giulio Bionaz Patrick Bionaz Patrick Bionaz Patrick Bosonin William Rollin Delia F.lli Colosimo F.lli Curtaz F.lli Meccheri Brillo William Notari Nicole Fontana Alberto Letey Loris

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regione

lunedì 2 novembre 2015

Mostriciattoli in caccia di ragnetti al Parc animalier d’Introd

Qui e a destra paura al convitto regionale

■ HALLOWEEN / L’evento prende sempre più piede anche in Italia

Un lungo week end di PAURA Numerose le feste in tutta la Valle sia per i bambini che per gli adulti alla festicciola in ludoteca a Gaby alla caccia al ragnetto D al Parc animalier d’Introd, passando per gli eventi nei diversi locali dedicati agli adulti e finendo con la tre giorni alla

te mascherati, hanno partecipato al mini concorso letterario «Era una notte buia e tempestosa. Micro racconti per la notte di Halloween», organizzato da End Edizioni e riservato ai raCittadella dei Giovani di Aosta, il week end scorso è stato a gazzi dai 7 ai 29 anni. Di fronte a pubblico e giuria hanno lettutti gli effetti un lunfo fine settimana da brividi. to i loro racconti e ricevuto l’attestato di Maestro del brivido I tre giorni di festeggiamenti per Halloween della Cittadella Amélie e Julien Frassy, Dafne Sapia e Mattia Vecchi. In conhanno preso il via venerdì con corso anche la 4ª A della scuoil concerto dei Los Bastardos e la primaria del quartiere Cosi sono conclusi ieri, domenica, gne e Janus, unico fra gli adulti con il torneo di Blood Bowl, orad aver partecipato. La serata è ganizzato dall’associazione Aoproseguita con la presentaziosta Iacta est. Sabato il clou, con ne dell’album «PlayBoj» di Boj un pomeriggio dedicato ai più & Good People e si è conclusa giovani che, grazie all’abilità dei con la proiezione di una maratruccabimbi, hanno preso parte tona di film dell’orrore nel teaall’attività di «make up horror». tro della struttura. I bambini della ludoteca di Brusson Alcuni bimbi, spaventosamen■ Sara Sergi

Brindisi di mostriciattoli al Bel Air di Gressan

Dafne

Camilla

Beatrice, Elisa, Gaia, Margot e Matteo alla Cittadella

La festa alla ludoteca di Gaby

Carolina e Clarissa

Amélie

Halloween Magic Party and Black Night al FestivHalles pollein - “Dolcetto o scherzetto” sbarca tra i corridoi della galleria commerciale e tra le corsie dell’ipermercato Carrefour in occasione della prima edizione dell’Halloween Magic Party. Sabato 31 ottobre dalle 15 fino alle 23 la Galleria commerciale Les Halles e l’ipermercato hanno organizzato diverse attività per i loro clienti: dal make-up stregato al Nutella Party, dallo spettacolo “Lo spaventoso mondo di Zimba” al Défilé des petits horreurs, rigorosamente con il costume di Halloween. In foto alcuni momenti dell’animazione di sabato pomeriggio e il nuovo direttore dell’ipermercato Carrefour, Corrado Dall’Ara, proveniente da Varese e in azienda dal 1996, che ha annunciato per la clientela valdostana importanti novità in arrivo con acquisti online e spesa a domicilio.


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■l’evento / Promossa a pieni voti la particolare forma di consulenza pensata dall’Adava

IL TROVA LAVORO Lo Speed Date FLIRTA con il turismo

Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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ARCO VENERE - parrucchiera: 1 parrucchiera. Contratto a tempo determinato, part-time dalle 13.30 alle 18.30. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, patente B, automunito. Per candidarsi: telefonare al 340 4777514 (dalle 20.00 alle 21.30).

AOSTA

AZIENDA DI SERVIZI DI VIGILANZA PRIVATA CON SEDE A TORINO: 3 guardia particolare giurata. Richiesta licenza media ed è preferibile il diploma di scuola superiore. E’ richiesta la padronanza dei seguenti programmi informatici: videoscrittura , posta elettronica/internet; esperienza lavorativa nel settore; patente B - Automunito. Contratto a tempo determinato dal 01/11/2015 al 25/04/2016; orario a tempo pieno, con disponibilitĂ a notturno. Candidato deve essere in possesso del decreto di nomina di Guardia Particolare Giurata e del porto d’armi validi. Cv a selezione@telecontrolspa.it o telefonare allo 011-9599345.

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BAR RISTORO SULLE PISTE DA SCI -�LA TANA DEL LUPO�: 1 cameriere di sala. Richieste specifiche competenze in materia maturate in percorsi di formazione o istruzione in ambito ristorativo alberghiero. Contratto per la stagione invernale dal 01/12/2015 al 11/04/2016. Si offre vitto. Necessaria esperienza in posizioni analoghe. Telefonare o inviare Cv via fax allo 0125307354; via mail a c.carratino@gmail.com.

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BAR RISTORO SULLE PISTE DA SCI -�LA TANA DEL LUPO�: 1 cuoco. Richieste competenze maturate in percorsi di formazione o istruzione in ambito ristorativo alberghiero. Contratto per la stagione invernale 2015-16 dal 01/12/2015 al 11/04/2016; tempo pieno e offerta vitto. Necessario aver maturato esperienze professionali in posizioni analoghe ed essere motivati al lavoro in ristoro sulle piste da sci. Telefonare o inviare Cv via fax allo 0125307354; via mail a c.carratino@gmail.com.

AYAS

BAR RISTORO SULLE PISTE DA SCI -�LA TANA DEL LUPO�: 1 aiuto cuoco. Richieste specifiche competenze in materia maturate in percorsi di formazione o istruzione in ambito ristorativo alberghiero. Contratto per la stagione invernale dal 01/12/2015 al 11/04/2016. Si offre vitto. Necessaria esperienza in posizioni analoghe. Telefonare o inviare Cv via fax allo 0125307354; via mail a c.carratino@gmail.com.

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HOTEL “LA ROUJA� IN CHAMPOLUC: 1 cameriere di sala. Conoscenza della lingua inglese. Contratto per la stagione invernale 2015/16. Tempo pieno con vitto e alloggio. Richiesta esperienza in ruolo analogo e/o formazione professionale. Cv a info@hotellarouja.com o telefonare allo 0125-308767.

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HOTEL CREFORNE’: 1 cameriere di sala. Contratto per la stagione invernale 2015-2016. Tempo pieno e offerta di alloggio. Richiesta esperienza nella mansione, ottimca conoscenza dell’italiano, inglese e francese. Titolo preferenziale la conoscenza dei vini e della cucina valdostana. Cv con foto a lavoro@champoluc.it.

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HOTEL CREFORNE’ : 1 addetto alla reception. Contratto per la stagione invernale con offerta di alloggio. Contratto a tempo pieno, richiesta esperienza lavorativa, buona conoscenza dell’inglese e del francese e del pacchetto office. Cv a lavoro@champoluc.it.

AYAS

HOTEL CREFORNE’: 1 commis di cucina. Contratto per stagione invernale 2015-2016, si offre alloggio. Contratto a tempo pieno, richiesta esperienza. Cv a lavoro@champoluc.it.

AYAS

HOTEL CREFORNE’: 1 cuoco capo partita. Contratto per stagione invernale 2015-2016 e tempo pieno. Richiesta esperienza lavorativa, autonomia nello svolgimento della mansione e con ottime capacità organizzative. Titolo preferenziale la qualifica alberghiera almeno triennale. Cv a lavoro@champoluc.it.

COURMAYEUR

RISTORANTE IN COURMAYEUR: 1 maitre. Richiesta conoscenza di base delle lingue inglese e francese. Contratto per la stagione invernale, no alloggio. Candidato deve essere in possesso della patente B e automunito. Cv a: cpi-morgex@regione.vda.it.

COURMAYEUR

RISTORANTE IN COURMAYEUR: 1 cameriere di sala. Richiesta conoscenza di base delle lingue inglese e francese. Contratto per la stagione invernale, no alloggio. Candidato deve essere in possesso della patente B e automunito. Cv a: cpi-morgex@regione.vda.it.

LA SALLE

FALEGNAMERIA ARTIGIANA: 1 contabile con esperienza. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese, buone conoscenze informatiche. Contratto a tempo determinato con possibilitĂ di trasformazione. Candidato deve essere in possesso di diploma di scuola media superiore, patente B e automunito. Cv a ricercadelpersonale15@gmail.com.

LA SALLE

FAMIGLIA PRIVATA: 1 collaboratrice familiare referenziata. Richiesta buona conoscenza della lingua italiana, possesso della patente B. Contratto a tempo determinato, con offerta alloggio e orario da concordare. Per candidarsi contattare il 347-4626321.

LA SALLE

RISTORANTE IN LA SALLE: 1 chef di cucina. Contratto per stagione invernale con possibilitĂ di trasformazione a tempo indeterminato. Alloggio da concordare. Richiesto possesso patente B e automunito. Per candidarsi contattare lo 0165-861334 .

QUART

RISTORANTE “ANIMA E COREâ€? : 2 cameriere/i di sala. Contratto a tempo determinato dal 01/11/2015 al 31/12/2015 con possibilitĂ di proroga e trasformazione a tempo indeterminato. Preferibile diploma di scuola media superiore. Orario a tempo pieno. Richiesta buona conoscenza della lingua francese e inglese. Cv a virginio.saulle1@gmail.com o telefonare al 329-5720347.

SAINT-VINCENT

BAR TROPICALE DUE: 2 baristi con esperienza. Contratto a tempo determinato, tempo pieno e turno serale. Richiesta buona conoscenza della lingua italiana. Per candidarsi telefonare al 338-6540547.

VALTOURNENCHE

BAR - GELATERIA - CIOCCOLATERIA “L’ANCIEN PAQUIER�: 1 cameriere di sala-bar. Richiesta padronanza della lingua italiana, buona conoscenza della lingua inglese. Contratto stagione invernale dal 01/12/2015 al 30/04/2016. Orario dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 20. Indispensabile esperienza nella mansione, possesso patentino hccp. Per candidarsi contattare il 335-6919971 o Cv a ancienpaquier@gmail.com.

VALTOURNENCHE

RISTORANTE IN CERVINIA “LE BISTROT DE L’ABBE’�: 1 cameriere di sala. Contratto a tempo pieno per la stagione invernale dal 01/12/2015 30/04/2016, con vitto e alloggio. Richiesta esperienza coerente con la mansione e la buona conoscenza della lingua russa, padronanza della lingua italiana e discreta conoscenza della lingua inglese. Per candidarsi telefonare allo 0166-949060 o 3479260143; Cv a pucci@legalmail.it.

VALTOURNENCHE

ICE KART CERVINIA: 1 operaio manutentore go kart e piste di neve e ghiaccio. Richiesta conoscenza discreta della lingua inglese, della meccanica delle auto e delle moto. Contratto stagionale o autonomo a partita iva per la stagione invernale dal 01/12/2015 al 15/03/2016. Orario a tempo pieno. Il candidato dovrà occuparsi della gestione e manutenzione delle piste su neve e ghiaccio e della riparazione e manutenzione dei go kart, pertanto sono richieste capacità di intervento in caso di guasto elettrico o meccanico, disponibilità a lavorare in esterno d’inverno con neve e ghiaccio, capacità di relazionarsi con turisti internazionali. Cv a info@icekartcervinia.com.

TORINO

IDATA GROUP - Azienda di consulenza informatica - ICT - Telecomunicazioni: 1 ingegnere informatico. Contratto a seconda delle caratteristiche del candidato. Orario a tempo pieno. Candidato ideale è neolaureato, ha buona conoscenza della lingua inglese e buone conoscenze informatiche, in particolare di fogli di calcolo, internet, Matlab, Canbus, Wireshark, Labview, Protocolli (Mpls -ims). Inviare Curriculum vitae all’indirizzo risorseumane@idatgroup.com.

Gli albergatori coinvolti: ÂŤTante informazioni utili senza perdere tempoÂť aosta - Promosso a pieni voti. Sono entusiasti organizzatori e operatori coinvolti nello “Speed Date Turismoâ€?, l’innovativo workshop di formazione e consulenza aziendale organizzato dall’Adava in collaborazione con la societĂ di consulenza Gp.Studios. Le quattro giornate di Verrès, PrĂŠ-Saint-Didier, Aosta e Saint-Vincent, hanno coinvolto i responsabili di 86 strutture ricettive, che hanno avuto la possibilitĂ di effettuare colloqui personalizzati della durata di 25 minuti, con quattro esperti in materia di marketing, strategia, politiche di prezzo, tattiche commerciali, budget, analisi dei costi, social media marketing e comunicazione. Il tutto, è stato preceduto dalla compilazione di alcuni questionari che hanno permesso ÂŤai consulenti di avere una profilatura precisa dei partecipanti, per fornire risposte mirate e soluzioni personalizzateÂť evidenzia Giacomo Pini, titolare di Gp.Studios. Decisamente soddisfatto il presidente dell’Adava Alessandro Cavaliere: ÂŤSiamo contenti per la partecipazione, perchĂŠ è stata dimostrata la dinamicitĂ del nostro settore. Gli operatori, anche delle aziende piĂš piccole, hanno capito che è il momento di evolversi e non affidarsi solamente a metodi “artigianaliâ€? per puntare alla crescita. E’ stata una bella esperienza – continua Cavaliere – e siamo contenti di essere tra le prime regioni italiane a mettere in piedi un evento simi-

Maurizio Carrus, Elio Palmitessa e Riccardo Taolin

le. Poi, ovviamente, le aziende non sono obbligate ad affidarsi a dei consulenti, ma quantomeno hanno avuto la possibilitĂ di ottenere una visione dall’esterno delle prospettive di crescita delle diverse realtĂ Âť. Gli addetti ai lavori Stesse sensazioni tra i diretti interessati. ÂŤE’ stato molto interessante - spiega Maurizio Carrus, titolare dell’Hotel Maisonnette di Torgnon -. Abbiamo avuto un’ottima infarinatura su argomenti fondamentali per crescere come web marketing e social media, con riferimenti mirati sulla realtĂ dell’azienda. Certo, per alcune cose magari sono necessari degli approfondimenti, ma l’esperienza è positiva, perchĂŠ è sempre difficile trovare esperti che capiscano le esigenze; sicuramente andrò a fondo su molti concetti, ma giĂ alcuni accorgimenti presi stanno dando i giusti frutti. La formula è promossa: in poco tempo ho capito da dove partire e come muovermiÂť. Non cambiano le sensazioni per Elio Palmitessa, titolare dell’Hotel Beau Sejour di Etroubles: ÂŤE’ stata una bella esperienza - esclama -, che

mi ha permesso di ottenere risposte su cose che mi mancavano e che ho prontamente riportato al personale. L’evento è strutturato in maniera simpatica e rapida e permette di venire a contatto con persone molto preparate, con competenze che pochi di noi possono affrontare. La comunicazione è fondamentale: puoi avere l’albergo piĂš bello del mondo, ma se nessuno ti conosce non serve a niente. Internet diventa fondamentale solamente se sai dove mettere le maniÂť. E’ quasi sorpreso Riccardo Taolin, titolare della chambre d’hĂ´tes La Pietra Felice di Introd: ÂŤUna giornata molto positiva - spiega - perchĂŠ l’approccio è stato particolare. Io vengo dal mondo del marketing, ma devo dire che i consulenti sono stati bravi a metterci a nostro agio. Mi hanno dato quattro informazioni e tutte si sono rivelate azzeccate e le metterò subito in pratica. Io sono abbastanza ferrato in materia, ma il mondo social è complicato e c’è bisogno di cambiare approccio: farò i compiti a casa, poi vedrò se procedere con altre consulenzeÂť. â– Alessandro Bianchet

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Economia

Flash

All System: reclamo respinto «Con questa sentenza siamo 3-0 a per me». Questo il commento di Roberto Pau, segretario regionale del SINALV, che la scorsa settimana ha visto la Corte d’appello di Torino pronunciarsi contro la richiesta di licenziamento dello stesso Pau, presentata dall’azienda All System. «Dopo le due vittorie nei primi due gradi di giudizio ottenute ad Aosta, questa va a completare il quadro» commenta il diretto interessato, parlando di una sentenza che condanna l’azienda al pagamento di 6 mila euro (rimborso delle spese del reclamo), nonché di «un ulteriore importo pari al contributo unificato dovuto per l’impugnazione». INVA: al SAVT tre RSU su quattro Si concludono con una netta vittoria del Savt le elezioni delle rappresentanze sindacali interne di Inva. L’organizzazione del segretario Edy Paganin ottiene 97 preferenze contro le 26 della Fiom (ricordiamo che la Cisl era rimasta esclusa dalla consultazione, non avendo avuto il tempo di presentare una propria lista). RSU e RLS del Savt sono stati eletti Andrea Balzo, Sabrina Barbiero e Bruno Molino, mentre Duke Cammareri della Fiom ha ottenuto il posto di RSU. «E’ andata decisamente bene - commenta Paganin -. Siamo soddisfatti per un risultato che va oltre le aspettative».

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■ COOPERATIVE / Attilio Fassin confermato presidente: «Preoccupato per la questione affitto»

La Cofruits si affaccia a Pont-Saint-Martin Spuntano DUBBI sulla sede di Saint-Pierre SAINT-PIERRE – Presidente confermato all’unanimità, addirittura direttamente dall’assemblea, approvazione del bilancio con una perdita di 1.900 euro e gustose novità in arrivo, come l’apertura di un nuovo punto vendita a Pont-St-Martin e qualche mugugno per la “situazione-affitto” nella storica sede di Saint-Pierre. Insomma, è stata messa tanta carne al fuoco nell’assemblea dei soci della Cofruits, andata in scena domenica 25 ottobre, che ha portato al rinnovo delle cariche sociali. Come detto, per la prima volta, l’assemblea ha eletto direttamente il presidente, confermando Attilio Fassin, che sarà affiancato dal vice presidente Renzo Bionaz, giunto a parimertio con un candidato che ha poi declinato l’elezione. Inoltre, su richiesta dello stesso Fassin, i soci hanno deciso di ridurre il numero di consiglieri, per ragioni organizzative, da 11 a 7 membri, effettuando una votazione segreta che ha nominato nel cda Stefano Lale Demoz, Denis Letey, Mattia Martinet, Raimond Paillex (rappresentanti dei Soci “Ortofrutticoltori”, primo escluso Lorenzo Grange) e Ugo Vection (rappresentante soci agricoltori).

A sinistra la sede di SaintPierre della Cofruits; a destra il presidente Attilio Fassin

«Mi ha fatto sicuramente piacere la riconferma, soprattutto perché è arrivata direttamente dall’assemblea, con un risultato che entrerà negli annali – spiega Attilio Fassin -. Sono contento anche per la scelta di ridurre da 11 a 7 i membri del cda, perché questo snellisce i tempi di convocazione, ma non influisce sui costi, visto che non ci sono remunerazioni. Un altro aspetto positivo è che, vista la grande e continua crescita della cooperativa, d’ora in poi non sarò più solo, visto che ogni membro del consiglio avrà argomenti specifici di cui occuparsi in prima persona».

Nuovo punto vendita E che la Cofruits stia crescendo lo testimonia un aspetto in particolare: «A breve apriremo un altro punto vendita a Pont-St-Martin che andrà ad aggiungersi a quelli di Saint-Pierre e Villeneuve – anticipa Fassin -. Stiamo acquisendo le aree, abbiamo già il progetto di massima e pensiamo di avere il primo edificio interamente di nostra proprietà nel giro di un anno. Insomma, ci stiamo evolvendo, anche se il nostro obbiettivo principale è quello di ottenere la maggior remunerazione possibile dalla vendita dell’ortofrutta. Poter vende-

■ L’EVENTO / Presentata la terza edizione di “De la terre à la table: Bourse des produits valdôtains”

«Bisogna fare squadra tra commercio e produzione» AOSTA - «L’importante è esserci». Lanciano una sorta di appello l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin e il presidente della Chambre, Nicola Rosset, in vista della terza edizione di “De la terre à la table: Bourse des produits valdôtains”, l’esposizione enogastronomica dedicata agli addetti ai lavori, che cerca di riunire in un unico luogo produttori e trasformatori, operatori commerciali e turistici. L’appuntamento, promosso in collaborazione con Arev e Coldiretti, è per giovedì 12 novembre, dalle 9 alle 18, nell’Espace Aosta, dove si punterà ad aumentare i buoni numeri della passata edizione, quando ci furono 63 espositori e circa 150 “compratori” e operatori di turismo e commercio. «E’ una realtà in crescita, per la quale abbiamo cercato di mutuare le sollecitazioni raccolte

dai questionari dello scorso anno». Le presenze saranno in linea con la passata edizione. «La partecipazione dei produttori è gratuita - sottolinea Testolin - e speriamo che contribuisca a consolidare la voglia di sinergia tra aziende per valorizzare i prodotti. Commercianti, ristoratori e produttori devono capire che le nostre produzioni devono diventare prerogativa della nostra offerta turistica e non solo. Insomma, l’iniziativa crediamo che possa dare un messaggio importante, che permetterà di avvicinare ulteriormente commercio e produzione; non è il classico mercato, ma è dedicato a persone del settore, che speriamo condividano questo bisogno e necessità di condividere le strategie e creare rapporti di partenariato». Sulla stessa lunghezza d’onda Nicola Rosset: «Abbiamo voluto dare

anche quest’anno il nostro apporto per portare avanti il nostro obbiettivo; crediamo nella trasversalità tra i settori e vogliamo che produzione, distribuzione e commercio collaborino senza più pregiudizi. L’esempio positivo è Expo: mettendo insieme turismo, prodotto e peculiarità della nostra regione, facendo squadra, riusciamo a ottenere grandi risultati». Rosset allarga gli orizzonti: «Abbiamo cercato di puntare forte anche su Francia e Svizzera: sono paesi che riconoscono la qualità e sono disposti a pagarla. Speriamo sia uno stimolo ulteriore: quando produttori e compratori si incontrano, si crea un meccanismo virtuoso di paragone e crescita. Ora ci vuole uno sforzo ulteriore: le piccole imprese devono capire l’importanza di fare rete». ■ al.bi.

re direttamente, comunque, ci consente di avere entrate maggiori, visto che i prezzi all’ingrosso stanno letteralmente crollando». Problema affitto Una preoccupazione affligge però il riconfermato presidente: «Abbiamo una Spada di Damocle che pende sulla nostra testa - spiega Fassin – e riguarda l’affitto della storica sede di SaintPierre. Stiamo definendo le cifre, ma sinceramente sono un po’ preoccupato per gli esborsi che si prospettano». E se i costi dovessero essere troppo elevati? «E’ ancora presto per dirlo, ma

potremmo anche pensare a una riorganizzazione, soprattutto degli uffici». Bilancio in perdita L’assemblea dei soci ha anche dato l’ok al bilancio chiuso al 30 giugno 2015, che registra una perdita di 1.900 euro. «Non essendo una società con scopi di lucro – spiega la situazione ancora Fassin – e avendo un giro d’affari di circa 3 milioni di euro, ci sta che qualche volta si vada leggermente in negativo o leggermente in positivo; alla fine riusciamo sempre a compensare, in un senso o nell’altro, sul bilancio successivo. Comunque la situazione è fisiologica e non preoccupa, ma è dettata dal calo del prezzo di vendita delle mele che, sicuramente, non ci ha giovato». ■ Alessandro Bianchet

INDUSTRIA

La Quintetto srl approda all’ex Zincocelere PONT-ST-MARTIN - Su Gazzetta Matin avevamo anticipato l’esistenza di contatti molto ben avviati, ma ora arriva dalla Giunta regionale la conferma che la società Quintetto s.r.l. approderà in un lotto dell’immobile ex Zincocelere nel parco industriale di Pont-St-Martin. L’assessorato alle Attività Produttive, infatti, ha dato il via libera a VdA Structure per stipulare un accordo con la società di consulenza software, sviluppo software e system integration. «Questo insediamento - spiega l’assessore Raimondo Donzel - si configura come un ampliamento dell’attività aziendale attualmente svolta (nella Pépinière d’Entreprises della bassa Valle) dalla Quintetto, che lavora in sinergia con la Quintetto OLS. La Quintetto, costituita nel 2005, opera nell’ambito dello sviluppo software e system in-

tegration, con tre indirizzi prioritari: la connessione e gestione di sistemi in rete, l’introduzione di nuove tecnologie per l’ottimizzazione della comunicazione e l’ingegnerizzazione dei processi interni. La Quintetto OLS, invece, è nata nel 2007, per la promozione e lo sviluppo di attività di consulenza e la progettazione di corsi di formazione». Il risultato non lascia indifferente l’assessore: «Il fatto che dopo un periodo iniziale di attività nella Pépinière la società si insedi, in modo più stabile, in un lotto del parco industriale rappresenta un segnale incoraggiante per il settore imprenditoriale e industriale – dichiara -. Il nostro sostegno vuole agevolare quelle imprese che continuano a investire e a innovare, creando opportunità per il futuro». ■ al.bi.


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5 DICEMBRE

23 GENNAIO 2016

LIONE LA FETE DES LUMIERES 2 GIORNI BUS E ACCOMPAGNATORE

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1 GIORNO BUS E ACCOMPAGNATORE

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30 DICEMBRE

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regione

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■ turismo 1 / Sei comuni del Gal Bassa Valle promuovono il territorio con mille cofanetti regalo

Boïte à terroir, arriva lo smartbox valdostano

Alessandra Barone e Diego Bovard hanno fatto parte del gruppo di lavoro

AOSTA - Albergatori, ristoratori, guide della natura, istruttori sportivi, artigiani e aziende agricole si promuovono con la Boîte à terroir, il cofanetto regalo in legno prodotto in mille esemplari che sarà commercializzato via Internet, dall’agenzia Nuovo Mondo e in alcune agenzie associate a Biella e Ivrea, e al Marché Vert de Noël ad Aosta . In 78 nei comuni di Brusson, Challand-St-Anselme, Challand-St-Victor, Châtillon, Emarèse e Saint-Vincent sono stati coinvolti nel progetto del Gal Bassa Valle che ha ideato con finanziamenti europei lo Smart Box alla valdostana e Coins curieux per un investimento di 240 mila euro. I mille esemplari saranno commercializzati fino alla fine del 2017 al prezzo di 60, 90 e 120 euro. Aseconda del tipo di servizio acquistato sarà, quindi, pos-

sibile trovare e regalare giornate benessere, degustazioni guidate di prodotti tipici, escursioni con guide naturalistiche, lezioni di equitazione, sci o ancora nordic walking fino al classico weekend. In 700 boîte à terroir sarà inoltre disponibile un gioco di carte che porterà i destinatari del regalo alla scoperta di alcuni luoghi di interesse dei comuni interessati dal progetto e una serie di scontistiche offerte dagli operatori aderenti. Fa sapere il sindaco Giulio Grosjacques, comune capofila: «Ora il progetto dovrà dimostrare di poter camminare sulle proprie gambe, ma siamo convinti che le attività proposte, con il coinvolgimento di un gran numero di operatori locali, non potranno che incontrare un sempre maggiore consenso di pubblico». ■ da.ch.

■ turismo 2 / Presentata a Modena alla fiera Skipass l’offerta per la stagione invernale

La Valle punta sullo sci in sicurezza L’evento clou è l’appuntamento con la Coppa del Mondo di La Thuile AOSTA - Sarà l’appuntamento di Coppa del Mondo di sci alpino femminile, atteso a La Thuile il 20 e il 21 febbraio, l’evento clou dell’inverno valdostano. L’appuntamento è stato presentato in grande stile a Modena, nell’ambito della fiera Skipass, il Salone del turismo e degli sport invernali, insieme all’offerta completa della stagione invernale valdostana. «Per la nuova stagione invernale la Valle d’Aosta - ha spiegato l’assessore Aurelio Marguerettaz si presenta con le carte in regola. Anzi in ottima forma. Con piste innevate e impianti in grado di soddisfare gli sciatori più esigenti, un après ski ricco di eccellenze enogastronomiche e centri termali benessere di qualità». Tra le offerte presentate spicca, a Cervinia, un modernissimo impianto di innevamento programmato sui tracciati “3” e “5” mentre a Pila è stato rinnovato lo snowpark Areaeffe dedicato al freestyle, con tanto di wifi diffuso. A Cheneil, in Valtournenche, un ascensore inclinato, costato 1,2 milioni di euro, consentirà di superare il dislivello tra i parcheggi e l’abitato. L’opera dovrebbe essre pronta a dicembre. Sempre in primo piano la funivia Skyway di Courmayeur. Tariffe vantaggiose inoltre per le famiglie: prezzi promozionali per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni, gratuità per gli over 80 e per gli under 8 (anche dello skipass giornaliero), sconti per gli over 65. Giusep-

Notizia

Flash

Torna il concorso Photeau & Videau L’assessore Aurelio Marguerettaz, il presidente dei maestri di sci Beppe Cuc, il consigliere federale Dante Berthod, il comandante del Cse Marco Mosso, il presidente della Fisi Flavio Roda e alcuni degli atleti valdostani in azzurro

pe Cuc, presidente dell’associazione valdostana maestri di sci ha puntato i riflettori sulla sicurezza sulle piste, con i professionisti dello sci in prima linea per diffondere questa cultura. Gli sciatori trove-

ranno alle casse degli impianti di risalita, le scuole di sci e i punti di ristoro il vademecum con le 12 regole di condotta – da seguire in pista e fuori pista – e materiale informativo. «Vogliamo migliora-

re la sicurezza del prodotto sciistico Valle d’Aosta - ha aggiunto l’assessore Marguerettaz - con un’offerta sempre più completa». L’appuntamento di Modena è stato anche l’occasione per puntare i riflettori sugli

atleti valdostani. All’appuntamento hanno preso parte i principali comprensori, l’assessorato del Turismo, le società degli impianti, i consorzi di promozione e i maestri di sci. ■ d.c.

“Io, noi, selfie! Con l’acqua in Valle d’Aosta”: è questo il titolo dell’edizione di quest’anno del concorso video-fotografico “Photeau & Videau”. Promosso dal Consorzio Bim Valle d’Aosta e patrocinato dagli assessorati regionali alla salute, sanità e politiche sociali e all’istruzione e cultura, il concorso è riservato ai residenti in Valle d’Aosta tra i 12 e i 99 anni. Per partecipare è necessario accedere all’area dedicata del sito www.bimvda.it e caricare, entro il prossimo 15 gennaio, fino a un massimo di tre lavori. Le riprese devono essere realizzate e ambientate in Valle d’Aosta.

■ turismo 3 / La Valle d’Aosta ha promosso i suoi beni culturali alla Borsa mediterranea archeologica di Paestum

In vetrina Pont d’Aël e l’area megalitica di Aosta AOSTA - «È una vetrina per il mondo della cultura e dell’archeologia, un evento al quale la Valle d’Aosta non poteva mancare». A sottolinearlo l’assessore alla Cultura Emily Rini presenziando alla 18a edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum che si è aperta il 29 ottobre per chiudere domenica primo novembre. «In questa occasione - commenta Rini - ho avuto la possibilità di confrontarmi con l’amministrazione del Comune di Capaccio Paestum. Dialogando di cultura e patrimonio culturale con il sindaco Italo Voza, ho potuto apprendere che condividiamo numerosi punti relativi alle strategie di valorizza-

zione del patrimonio culturale». L’assessore regionale non esclude «la possibilità di attivare sinergie tra le due realtà». La Valle ha messo in mostra alcuni suoi beni, in particolare ha presentato il lavoro di restauro e valorizzazione fatto al Pont d’Aël di Aymavilles, storico ponte acquedotto di epoca romana, e il parco archeologico di St-Martin de Corléans che dovrebbe aprire al pubblico l’anno prossimo, dopo decenni di lavori.. A Paestum, oltre all’assessore Rini, erano presenti il sovrintendente ai Beni culturali, Roberto Domaine e le archeologhe Alessandra Armirotti e Cinzia Joris. ■ re.ga.

L’assessore Emily Rini con il sindaco di Capaccio Italo Voza


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■ incontro / L’Uvp ne è certa: i pagamenti non arriveranno

L’osservatorio

«Fate sentire la vostra voce a Palazzo D perché l’agricoltura è al tracollo» AOSTA - «Politicamente facciamo il possibile ma la vostra partecipazione è essenziale». Lo ha sostenuto il consigliere regionale dell’Union valdôtaine progresiste Alessandro Nogara rivolgendosi, giovedì 29 ottobre sera, alla platea di allevatori convenuti all’Hôtel Comtes de Challant di Fénis dove si è parlato di agricoltura e nuove tecnologie. Ha anticipato Nogara: «per l’agricoltura nel bilancio regionale ci saranno, se va bene, attorno ai sei milioni di euro. Si va verso la morte dell’agricoltura che con il turismo è uno dei settori trainanti dell’economia valdostana: muovetevi, svegliatevi, non date più retta alle pacche sulle spalle» e li ha invitati «a fare sentire la loro voce a Palazzo regionale così come hanno fatto mamme e operatrici degli asili nido». Parlando del Piano di sviluppo rurale in scadenza ha detto: «ci sono in ballo diversi pagamenti ai quali il 31 potete dire addio» e ha adombrato:«assessorato, Area e Agea si rimbalzano le responsabilità per arrivare alla fatidica data, rivolgetevi a legali, commercialisti per tutelarvi». Cita ad esempio i tanti intoppi burocrati legati a immagini aeree, alla frammentazione delle particelle e «la Regione non riesce a farsi valere a Roma». Il consigliere non è ottimista neppure per quanto riguarda la nuova programmazione eu-

La platea e il consigliere Alessandro Nogara

la replica

L’assessore Testolin: «i pagamenti del vecchio Psr arriveranno in tempo» aosta - Rassicura l’assessore regionale all’agricoltura Renzo Testolin: «la Regione ha mandato a Bruxelles la versione definitiva del Piano di sviluppo rurale, attende la sua approvazione entro la fine di novembre e poi darà il via all’allestimento dei bandi per le varie misure». Per i pagamenti conferma quanto detto recentemente in aula consiliare:«stiamo provvedendo ad effettuarli e sollecitando privati ed enti». Per le pratiche bloccate dice: «esistono criticità tecniche, la Regione ha sollecitao il ministero delle Politiche agricole e indirizzato una lettere al ministro Maurizio Martina». Conferma Testolin l’arrivo in Valle d’Aosta nel fine settimana (il 7 novembre l’ipotetica data ma l’agenda della visita resta da fissare) di Martina «con il quale spero di confrontarmi sui problemi dell’agricoltura valdostana». ■ d.c.

ropea «perché Bruxelles non ha ancora approvato il nuovo Psr, cosa che ritengo farà a breve, e i soldi arriveranno a maggio: siate cauti, non indebitatevi». Vincent Grosjjean si è soffermato sui problemi dei cinghiali che devastano prati e vigne, sul affitti capannoni, dell’incolto che avanza e della concimazione sulla quale è intervenuta l’azienda svizzera Bioma che usa tecniche innovative per il trattamento dei liquami. ■ Danila Chenal

Lega Nord

Flash

Volantinaggio e presidi La Lega Nord, venerdì 6 novembre, effettuerà dei volantinaggi davanti ai diversi supermercati di Aosta e Châtillon per invitare tutti a comprare prodotti italiani mentre sabato 7 novembre sono annunciati sit-in davanti alle poste di Aosta e alla stazione dei treni «per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sull’accessibilità dei disabili ai servizi» spiegano. Sempre nella giornata di sabato al Carrefour verrà effettuata una raccolta di generi alimentari. Infine domenica 8 verrà organizzato un pullman per partecipare alla manifestazione nazionale contro il governo Renzi a Bologna.

Ottimismo mezzo vuoto

a qualche parte si dovrebbe trovare una ragione di ottimismo. Il bilancio che passerà in Consiglio Valle continua con i tagli al welfare. Vi è la nota positiva degli investimenti in opere pubbliche, rivolte al patrimonio e a sostenere alcune imprese del settore, ma non a creare condizioni di sviluppo. Anzi, pare che saranno lavori fatti a debito, come la Grecia dei momenti migliori. Vi è il positivo annuncio della dismissione di una parte del patrimonio pubblico penosamente inutilizzato, di palazzi e di case, ma senza spiegare perché la Regione continui a pagare affitti per uffici vari e sparpagliati. Inoltre, in tempo di crisi non è detto che sia facile vendere palazzo Narbonne, che già la stessa Regione aveva rinunciato a ristrutturare perché oneroso e complicato. D’accordo, la gente va a spasso e i bar sono pieni, ma persino gli immigrati lasciano la Valle perché non presenta sufficienti opportunità. Facciamoci coraggio, da qualche parte ci sarà un segnale positivo. Beh, forse il punto è che non siamo più debitori di denaro pubblico proveniente dall’esterno. Il nostro “residuo fiscale” diventa positivo, le imposte pagate sono superiori al denaro che resta in Valle, sia pur di poco. La compensazione dell’Iva da importazione è quasi finita, con i dieci decimi (10/10) il gettito del bilancio si fonda ormai sui soli beni prodotti e consumati in Valle d’Aosta. Lo Stato spende in Valle ancora una cinquantina di milioni in stipendi, e tra tutto forse 85-100 milioni: noi mandiamo a Roma 243 milioni per il riequilibrio delle finanze pubbliche, con saldo dunque positivo. Magra consolazione si dirà, se mancano i soldi. C’è infatti il bicchiere mezzo vuoto, di chi ragiona con gli strumenti del passato, senza ricordare che “nulla sarà come prima”, proprio dopo averlo detto. Tuttavia, la prospettiva è per noi cambiata: il gettito del bilancio regionale e il welfare dipendono oggi dalla qualità e solidità dell’economia valdostana, non è più l’economia che dipende dalla spesa regionale. Forse allora c’è anche un bicchiere mezzo pieno, e possiamo guardare avanti, dicendo che dobbiamo fidarci di noi stessi, di una tradizionale capacità di lavorare e di inventare, di fare iniziativa e lavoro, che serviranno per pagarci nei prossimi anni sia la sanità sia gli asili nido. Perché a sentire la vivacità di idee e commenti, a guardare le persone, la società profonda sarà di cattivo umore, ma resta solida e determinata, e offre ragioni di speranza. ■ Enrico Martial

■ consiglio valle / Tra i punti all’ordine del giorno della prossima seduta

Istituzione di tributi locali e acquisizione della maggioranza delle autostrade aosta - Istituire tributi locali dando piena applicazione all’articolo 12 dello Statuto speciale: è quanto propone l’Union valdôtaine progressiste. «La Valle d’Aosta, come le Province autonome di Trento e Bolzano deve avere una sua fiscalità. Le specialità del Nord stanno lavorando sui propri tributi mentre la nostra regione è in balia del governo centrale» ha sottolineato il capogruppo regionale dell’Uvp Luigi Berschy, annunciando che la proposta si concretizzerà con la presentazione di una mozione o risoluzione in Consiglio Valle in assemblea mercoledì 4 e

giovedì 5 novembre con all’ordine del giorno 45 oggetti, tra cui 2 interrogazioni, 23 interpellanze, una proposta di legge e 16 mozioni. Sempre l’Uvp riproporrà la mozione di solidarietà alla Catalogna e chiederà alla Regione di diventare proprietaria delle autostrade valdostane, acquisendo le quote azionarie di Rav e Sav. Approvata a maggioranza dalla quinta commissione del Consiglio Valle, arriva in aula la proposta di legge per l’istituzione del reddito minimo di inclusione. Il sussidio previsto è di 550 euro per un massimo di 5 mesi,

Anci giovani: a coordinare sarà Alessandro Giovenzi Da sinistra Stéphanie Ramolivaz, Alessandro Giovenzi e Miriam Savin

aosta - L’Assemblea congressuale della Consulta Anci Giovani Valle d’Aosta ha scelto all’unanimità come coordinatore Alessandro Giovenzi, sindaco di Verrès, che raccoglie il testimone da Alex Foudon ex consigliere comunale di Verrayes. Nominate vicecoordinatori Miriam Savin, consigliere di Champorcher e Stéphanie Ramolivaz, consigliere di Verrayes. Sono 233 gli amministratori valdostani under 35. «I temi che dobbiamo affrontare per primi sono la diffusione dell’innovazione tecnologica nei Comuni e la programmazione delle attività a lungo periodo», ha annunciato Giovenzi.

con un’eventuale prosecuzione di tre in caso di tirocinio lavorativo. Lo stanziamento complessivo è di 1,4 milioni di euro. I beneficiari, con un reddito Isee massimo di 6.000 euro, sono sia disoccupati che lavoratori autonomi in crisi. Il gruppo Alpe ha iscritto otto interpellanze nelle quali chiede conto, tra l’altro, della situazione del parco autobus in servizio ad Aosta accessibile ai disabili, del contrasto al fenomeno dei furti nelle abitazioni, degli atti di indirizzo delle partecipate e degli interventi per la creazione di nuovi posti di lavoro a favore dei giovani. Il Movimento 5 Stelle ha proposto sei interpellanze nelle quali si affrontano i temi dell’assegno vitalizio previsto per i Consiglieri regionali, dell’emergenza abitativa e della trasparenza delle procedure di affidamento degli incarichi da parte dell’amministrazione regionale. Tra gli argomenti delle 16 mozioni la costituzione di una Commissione consiliare di inchiesta per l’analisi della documentazione contabile della Casino de la Vallée spa, l’impegno a difendere l’autonomia a Roma, la liquidazione delle pratiche del verde agricolo, l’attuazione di interventi urgenti per il rilancio del settore edilizio e la messa in liquidazione delle società Coup srl (costituita per l’ampliamento dell’ospedale Umberto Parini) e Nuv srl (creata per la realizzazione della nuova università). ■ d.c.

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■ bilancio regionale / Altri 79 milioni in meno per il 2016

Opere pubbliche, agricoltura, industria Investimenti per arginare la crisi AOSTA - «In una fase di grande difficoltà la Regione reagisce investendo robustamente nei settori dei lavori pubblici, dell’agricoltura, dell’industria e amplia l’offerta turistica e culturale». L’assessore regionale alle Finanze Ego Perron commenta così il bilancio di previsione messo a punto dal governo regionale che sbarcherà in Consiglio Valle a fine novembre. Ricorda Perron che in nove anni l’amministrazione regionale ha erogato 110 milioni di euro per le ristrutturazioni alberghiere e che per rispondere al mondo dell’edilizia e dell’impresa «la Regione potrà attingere ai 370 milioni di euro del mutuo acceso per le grandi opere quali l’ampliamento dell’ospedale Umberto Parini e la realizzazione del nuovo polo universitario». Il bilancio regionale ha risosrese inferiori per 79 milioni di euro rispetto allo scorso anno, destina l’89% alla spesa corrente e quasi l’11% agli investimenti. Saltano le grandi opere: i progetti dell’ospedale e dell’università saranno rivisitati e ridimensionati. E’ in sintesi il documento finanziario varato venerdì 30 ottobre dalla Giunta regionale che pareggia sulla cifra di 1.186 milioni (942 milioni le risorse effettivamente disponibili). INVESTIMENTI Il sistema regionale delle po-

litiche sociali avrà un investimento complessivo di quasi 54 milioni di euro. Nella finanziaria per il 2016 per gli interventi edili sulle strutture sanitarie si prevedono 7 milioni di euro oltre ad ulteriori 10 nel triennio. Tra gli investimenti gli aiuti alle imprese, attraverso mutui a valere sulle varie leggi regionali; predisposto un piano dedicato ai lavori di manutenzione del territorio, agli interventi straordinari in seguito a eventi calamitosi e alle opere di contenimento di fenomeni franosi o valanghivi, su tutto il territorio regionale; previsto un piano di interventi destinati alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione di castelli, case forti e siti archeologici;in agricoltura deciso il finanziamento dei progetti portati avanti dai Consorzi di miglioramento fondiario, il mantenimento dei cantieri forestali e lo sviluppo di un piano lavori coordinato su tutto il territorio; proseguire a sostenere gli operatori economici del settore, in particolare attraverso il mutuo contratto per 100 milioni di euro con la BEI (Banca Europea degli Investimenti) e del quale 40 milioni di euro sono già stati erogati (95% a favore degli albergatori); per l’esercizio 2016 per tutte le politiche a favore della casa, dei mutui prima casa, delle politiche abitative – per le quali è previsto un aumento di oltre 2 milioni di euro -

il sostegno all’economia locale. I trasferimenti ai Comuni passano passano da 223 a 180 milioni di euro. RIDUZIONE DEI COSTI

L’assessore Ego Perron

e per le provvidenze speciali come il bon de chauffage. In questo ambito, è stato incrementato a 11 milioni di euro il finanziamento al fondo per il contrasto alla povertà e per

Per quanto attiene la riduzione dei costi la pubblica amministrazione, porta ad una razionalizzazione del personale, che conferma prevedrà l’assunzione di 1 persona ogni 5 pensionamenti. Sono stati inoltre ridotti i corrispettivi dei contratti di servizi in essere del 5% in tutti i settori; le entrate regionali saranno sostenute anche da un piano di dismissioni di immobili. ■ d.c.

piano dismissioni

Palazzi, castelli, scuole: 39 immobili di proprietà in vendita per fare cassa aosta - «L’alienazione del patrimonio immobiliare regionale serve da stimolo all’economia» sottolinea l’assessore alle Finanze Ego Perron annunciando il piano di dismissioni dal valore che si aggira oltre i quattro milioni di euro. Palazzo Narbonne, ex sede dell’assessorato del turismo, allo storico Palazzo Ansermin in via Porte pretoriane nel centro di Aosta e all’ex liceo di Pont-Saint-Martin: questi alcuni dei 39 immobili che la Regione metterà in vendita nell’ambito di un piano varato oggi dalla Giunta regionale. A questi se ne aggiungono altri 28 destinati a una valorizzazione attraverso una procedura di collaborazione pubblico-privato con la loro concessione in uso in cambio di una ristrutturazione. Tra questi ci sono, ad Aosta, il Ccs Cogne di corso Battaglione, l’ex Maternità di Saint-Martin, la cappella della Visitazione in piazza Roncas, la palestra di piazza della Repubblica; la Maison de Mosse di Avise, la Casa dell’Orologio di Cogne, spazi delle miniere a Cogne e l’ex ferrovia per Acque Fredde, la ex Multibox di Pollein, il tiroa volo di St-Vincent. L’obiettivo è di «restituirli all’uso della collettività per il loro forte connotatoidentitario e culturale» e di «rilanciare l’economia locale e il mercato immobiliare, coinvolgendo l’imprenditoria e il mondo dei professionisti» aggiunge Perron.

Jeunesse al congresso dei giovani del PATT aosta - «La Valle d’Aosta e il Trentino sono regioni a statuto speciale virtuose, quindi dovrebbero essere prese come un esempio dalle altre regioni e non essere sempre additate come il problema dell’Italia». Lo ha sottolineato l’animateur de la Jeunesse valdôtaine Michel Savin in trasferta, con un gruppo di giovani unionisti, nell’ultimo fine settimana a Levico Terme (Trento) al congresso dei Giovani autonomisti del PATT riunito per il rinnovo delle cariche. E’ stato riconfermato il segretario uscente Simone Marchiori ed è stato eletto il nuovo presidente, Christian Bertola. ■ t.m.

Il gruppo dei giovani unionisto ospiti a Trento del movimento giovanile del PATT

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lunedì 2 novembre 2015

■ EVENTO / Il Comité di Soque obbligato a rinunciare a una tradizione ventennale per il 36° Patrono di Sen Marteun

«Non ci sono i giovani», SALTA la Badoche Resistono Clicca, mercatino e altri eventi; Walter Zanetti: «Purtroppo c’è un buco generazionale» AOSTA - «Purtroppo non ci sono più giovani e a malincuore abbiamo dovuto rinunciare alla Badoche». Traspare un certo rammarico dalle parole di Walter Zanetti, presidente del Comité di Soque de Sen Marteun et Tsesallet, nel presentare l’edizione 2015 della festa patronale di Saint-Martin-de-Corléans, che nelle celebrazioni di domenica 8 e martedì 11 novembre dovrà fare a meno di una colonna portante della tradizione. «Già lo scorso anno avevamo avuto qualche problema, riuscendo a tamponare all’ultimo e garantendo, se non il giro della collina, almeno i balli delle grolle - spiega Zanetti -. Questa volta, invece, non c’è stato verso: non ci sono più ragazzi non sposati che vogliano partecipare a questa tradizione. Non è che non siano coinvolti, ma ci troviamo proprio di fronte a un buco generazionale che speriamo di colmare». Nonostante questa brutta notizia, il Comité di Soque si aspetta comunque una bella edizione: «I numeri, tutto sommato, continuano a darci ragione, con una buona partecipazione e la preparazione, ad esempio, di ben 12 quintali di castagne - conclude Walter Zanetti -; peccato soloamente che dopo quasi 20 anni abbiamo do-

vuto arrenderci, rimanendo senza Badoche». Il programma La 36ª edizione del patrono, organizzata dal Comité di Soque de Sen Marteun et Tsesallet, Clicca de Saint-Martinde-Corléans, Vigili del Fuoco volontari e Gruppo Ana, comincerà alle 8 di domenica mattina, quando piazza Salvadori e le vie limitrofe saranno invase dai banchetti della mostra mercato “Eun dzor de marza et de fëta avoué cice de Sen Marteun”, dove sarà possibile trovare differenti specialità merceologiche, dall’antiquariato, al-

Il patrono di Saint-Martin sarà senza Badoche

l’hobbistica, passando per le cose usate e l’artigianato locale. Alle 14 si accenderan-

no i fuochi per la tradizionale castagnata, cui farà da contesto l’esibizione della Clic-

ca de Saint-Martin e di altri gruppi folkloristici. La giornata di mercoledì 11 novembre, giorno di San Martino, comincerà invece alle 10.30, con la celebrazione della messa nella chiesa parrocchiale. Alle 11.30 spazio alla tradizionale enchère, mentre alle 12.30 i partecipanti si trasferiranno all’Ancien Braconnier di Sarre per l’immancabile pranzo comunitario (prenotazione obbligatoria). Qui viale Conte Crotti L’intensa giornata di domenica, caratterizzata anche dalla mezza maratona di Ao-

sta, vedrà anche viale Conte Crotti vestirsi a festa, con negozi che si daranno da fare per onorare il passaggio della gara podistica e aumentare la portata del vicino patrono di Saint-Martin: «Sarà davvero un bel weekend per la zona - spiega Rosanna Bisci dell’associazione commercianti di viale Conte Crotti -. Tra le celebrazioni per il patrono, il nostro apporto alla mezza maratona (con negozi e attività aperte tutto il giorno con tante iniziative ndr.) e il mercatino dell’antiquariato credo che in zona ci sarà parecchio da divertirsi». ■ Alessandro Bianchet

Lutto: l’ultimo saluto di Aosta all’amato Generale Riccio AOSTA - «Ci ha dato un’educazione rigida, come si conviene a un militare, ma ci ha anche lasciato in dote valori come la correttezza, la trasparenza e l’onesta». In queste parole del figlio Enzo è racchiuso tutto il personaggio del generale di brigata Ettore Riccio, scomparso la scorsa settimana a 89 anni. «Queste sono le cose che mi ha lasciato mio padre e ne vado molto fiero» spiega ancora Enzo, parlando di un papà legato a doppio filo con la montagna («frequentata fino agli 80 anni, vista la sua grande passione e il suo ruolo di maestro di sci e istruttore di roccia») e con il corpo degli Alpini, cui ha dedicato praticamen-

te tutta la vita. Nato a Genova nel ‘26, Ettore Riccio ha preso parte alla Guerra di Liberazione nelle file della IV divisione Acqui Val Casotto, venendo insignito della croce di guerra per le azioni di combattimento. Finita la guerra, Riccio optò per continuare la carriera militare, prendendo parte al concorso per entrare nell’Accademia militare di Lecce, dove sarebbe nato il primo esercito repubblicano. Insomma, nel ‘45 la folgorante carriera ebbe inizio, dapprima nella fanteria, per poi spostarsi negli alpini. Da qui, il trasferimento nel nord Italia, in particolare nella celeberrima Brigata Julia, in Friuli Venezia Giulia, pro-

prio nella zona più calda della penisola. Lì Riccio rimase fino al 1960, quando dopo essere divenuto tenente, poi capitano, approdò ad Aosta. Nominato comandante dei corsi per gli Auc, poi promosso a Maggiore, Ettore Riccio approdò al ruolo di comandante del Battaglione Aosta. Finita l’avventura, la sua vita continuò nel capoluogo regionale, con il passaggio alla scuola militare alpina. «Mio padre - rivela Enzo - fu uno dei fondatori del reparto forze speciali, che poi divenne l’attuale Centro sportivo esercito». L’avventura durò fino alla promozione successiva, che nel 1973 portò Riccio a comandare il 5° Reggi-

mento alpini a Merano, prima di tornare a Como e ancora a Torino, agli alti comandi, dove nel ‘78 divenne Generale di Brigata e vice comandante della zona Nord Ovest. «Poi scelse Aosta come residenza - conclude Enzo -. Era la scelta più logica, perché gli Alpini e la montagna gli sono rimasti nel cuore. Un ricordo? Mio padre era sicuramente una persona schiva in pubblico, ma amatissima dai subalterni, come dimostrano i tanti messaggi che sto ricevendo in questi giorni. E questa devo dire che è una cosa bellissima». Ettore Riccio lascia i figli Enzo, Paola e Cristiano. ■ al.bi. Ettore Riccio in divisa


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lunedì 2 novembre 2015

■ IL CASO / La grave disavventura di Rosalia Ventrini impossibilitata a uscire dopo la frattura del femore

Ascensore vietato, BLOCCATA in casa da 80 giorni L’appartamento al quarto piano non ha diritto a usare il mezzo: il Comune non ha pagato la quota di 18 mila euro AOSTA - Bloccata in casa per oltre ottanta giorni perché non può utilizzare l’ascensore. Questa la brutta disavventura che sta colpendo Rosalia Ventrini, cinquantenne aostana, che vive in emergenza abitativa in un appartamento al quarto piano di via Monte Cervino. Rosalia, circa tre mesi fa, si è rotta il collo del femore e, da allora, non è più potuta uscire di casa, se non per le visite specialistiche, non potendo usufruire dell’ascensore condominiale. Il motivo? L’ascensore è stato pagato con le quote dei condomini, con il totale di circa 84 mila euro suddiviso in sette quote: da queste rimangono esclusi i due appartamenti del quarto piano, di proprietà del comune, in quanto l’amministrazione non è ancora riuscita a pagare la propria parte, che ammonta a un totale di circa 18 mila euro. «Come faccio a fare quattro piani in queste condizioni, visto che non posso nemmeno appoggiare il piede? - attacca amareggiata Rosalia -. Da quando mi sono rotta il collo del femore non ho più potuto mettere il naso fuori di casa perché non posseggo le chiavi dell’ascensore e la mia vicina, che sta affrontando una grave malattia, si trova nella stessa condizione. Per fortuna, una condomina

molto disponibile mi ha concesso di utilizzarlo almeno in occasione delle visite di controllo, ma questa non è vita». Le cose non avrebbero dovuto andare così, come conferma Rosalia: «Quando sono entrata in questa casa nel 2012 mi era stato assicurato che avrei potuto utilizzare l’ascensore, ma da allora non se ne è più

saputo nulla - continua -. Mi sono rivolta agli uffici, agli assistenti sociali, fino a quando non ho attivato il Movimento 5 Stelle: ecco allora che mi è stato detto, direttamente dall’assessore Sorbara che è venuto a trovarmi, che i soldi ci sono, ma non possono essere sbloccati per colpa del patto di stabilità. A me onesta-

mente non interessa che mi si dia ragione: ho bisogno di uscire in qualche modo, anche perché la scorsa settimana ho avuto proprio un crollo psicologico, cosa che non auguro davvero a nessuno». La situazione della signora è al limite: «Non ho un lavoro e nonostante sia iscritto all’ufficio di collocamento e al-

le agenzie interinali non riesco a trovare niente; anzi, se qualche privato ha bisogno di una mano in casa appena mi sarò rimessa sarò ben lieta di darmi da fare». A raccogliere il grido d’aiuto lanciato da Rosalia Ventrini è arrivata la consigliera del Movimento 5 Stelle Patrizia Pradelli: «Ci siamo mobilita-

Aosta

LA REPLICA

Sorbara: «Aggireremo patto di stabilità»

ti immediatamente e stiamo cercando di capire cosa si possa fare - afferma Pradelli -. Mi sono rivolta all’ufficio di competenza del dirigente Ruggero Sacco per richiedere la documentazione; comunque faremo tutto quanto è nelle nostre corde per risolvere questa situazione allucinante». ■ Alessandro Bianchet

Flash

Caso D’Anna: il tribunale di Aosta respinge il reclamo

AOSTA - Ammette il disagio della signora Rosalia l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Marco Sorbara: «Sono venuto a conoscenza di questa situazione due settimane fa - spiega Sorbara - e sono subito andato a verificare di persona le condizioni. Questa settimana convocherò l’amministratore dello stabile e l’assistente sociale di riferimento per trovare una soluzione. E’ vero, i soldi per coprire le quote relative all’ascensore sono bloccati dal patto di stabilità e da quel punto di vista abbiamo le mani legate. Io, però, voglio assolutamente trovare un’alternativa e le strade sono due. Siamo consapevoli di non aver pagato e che magari il Comune in passato ha sbagliato, ma trattandosi di una situazione di emergenza, chiederò se sia possibile usare l’ascensore, una volta al giorno in presenza delle assistenti del servizio di prossimità, dietro il pagamento di un affitto (500- 1.000 euro) da scalare poi sull’ammontare della quota. In alternativa, chiederò ai condomini un po’ di solidarietà: mi prenderò tutte le critiche di questo mondo, ma questi soldi al momento non ci sono e una soluzione si deve trovare». ■ al.bi. Rosalia Ventrini in stampelle

«Riteniamo che la decisione sia comunque un’ingiustizia, per cui andremo fino in fondo al ricorso in Cassazione». Non alza bandiera bianca Eloisa Donatella D’Anna, dopo la decisione del tribunale di Aosta riunito in seduta collegiale, che ha deciso di respingere il reclamo della stessa avverso alla sentenza del giudice Eugenio Gramola che, lo scorso 24 settembre, aveva confermato la decadenza di D’Anna dall’albo dei segretari regionali. Tale decadenza era avvenuta il 18 agosto, quando l’allora segretario generale del comune di Aosta si era rifiutata di lasciare l’incarico. «Onestamente la decisione dei giudici di Aosta non mi ha stupito - spiega Ramira Bizzotto, segretario della UIL, che segue da molto vicino le vicende di Eloisa Donatella D’Anna -. Sarebbe stato difficile ottenere un giudizio diverso in questa situazione. Comunque, in accordo con D’Anna, proseguiremo fino alla Cassazione, perché nonostante tutto riteniamo la sua decadenza dall’albo dei segretari un’ingiustizia e una forzatura. Come l’ha presa? D’Anna è sicuramente amareggiata per la situazione, ma è assolutamente decisa ad andare fino in fondo».


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■ NUOVA APERTURA / La particolare caffetteria ha aperto i battenti in via Torre del Lebbroso

Coffee Bean, lo Starbucks MADE IN VDA NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO E’ GRATUITO. AOSTA - In via Torre del Lebbroso c’è una sorta di omologo di Starbucks in salsa valdostana. E’ Coffe Bean, il locale di Elena Belcastro, che ha aperto i battenti lo scorso 29 luglio, dando il via a una vera scommessa. «Ero commessa in un negozio, ma non avendo più stimoli ho deciso di cercare altro - spiega Elena -. Vedevo spesso foto di amici con bicchieroni di caffé e mi sono detta: perché non provarci»? Elena sarà una grande appassionata del celeberrimo marchio e invece... «invece non ne avevo mai visto uno, se non a maggio quando sono stata a Barcellona confessa -. Ho sempre e solo

Elena Belcastro con la mamma Caterina

sentito i racconti entusiastici ma ormai avevo già preso la mia decisione, ho solo avuto la conferma». L’idea sta riscuotendo un buon successo. «Sì - conferma Elena, che nell’avventura è aiutata da mamma Caterina -, il riscontro è stato molto positivo. L’idea piace, i prodotti anche, tanto che in molti mi dicono che sono meglio addirittura di quelli ben più celebri. Grande apprezzamento sta riscuotendo anche la saletta con i divanetti, nella

quale ho deciso di escludere la musica perché molte persone vengono a lavorare, studiare e persino a fare ripetizioni». Coffee Bean prova a diventare un punto di riferimento: «Vorrei riuscire a cambiare anche la mentalità, cosa già riuscita con i più giovani; non più il solito servizio di caffetteria, ma l’idea di vedere preparare i propri prodotti e, una volta realizzati, decidere se consumarli da asporto o seduti al tavolo».

Dagli smoothies al Frappuccino, non manca davvero niente: «In più ho deciso di adeguarmi alla consuetudine italiana, inserendo anche birre, liquori e la possibilità di pranzare qui con insalate, panini e bagel. Sono felice, perché la caffetteria è quello che va per la maggiore». In un momento del genere non era facile lanciare una nuova idea: «Non ho avuto paura, anzi - conclude Elena -. Tanti mi dicono che ho avuto coraggio, ma io ero convintissima e ho voluto provarci. Vedere tante persone in giro con il mio bicchiere è una cosa che mi riempie di gioia: sono piccoli risultati e in tre mesi non si può valutare un’azienda, ma sono davvero felice». E il prossimo approdo di Starbucks in Italia? «Nessun problema, ne approfitterò per trarre ulteriormente ispirazione». ■ Alessandro Bianchet

lunedì 2 novembre 2015 INDICE NIC

Prezzi in lieve salita rispetto a settembre AOSTA - Prezzi in lieve rialzo fino al mese precedente, ma ancora in arretramento rispetto allo scorso anno. Questo il quadro mostrato dall’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività diffuso la scorsa settimana. In particolare, l’indice NIC relativo al comune di Aosta registra una variazione di +0,1% rispetto a settembre 2015, mentre un calo di -0.1%rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le variazioni congiunturali (rispetto al mese precedente) parlano di un mese di ottobre che ha visto gli aumenti più significativi per abitazione, acqua, energia, combustibili (+0.9), abbigliamento e calzature (+0.8), istruzione (+0.6), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0.4). Calano invece i costi di trasporti (-0.5), servizi ricettivi e di ristorazione (-0.4), servizi sanitari e spese per la salute

(-0.1), altri beni e servizi (-0.1), bevande alcoliche e tabacchi (-0.1). Invariate rimangono invece le spese per quanto riguarda mobili, articoli e servizi per la casa, ricreazione spettacoli e cultura, comunicazioni. In materia di variazioni tendenziali (rispetto allo scorso anno), i maggiori aumenti riguardano bevande alcoliche e tabacchi (+2.7), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+2.1), istruzione (+1.0), mobili, articoli e servizi per la casa (+1.0), servizi ricettivi e di ristorazione (+1.0), abitazione, acqua, energia, combustibili (+0.6), abbigliamento e calzature (+0.5), ricreazione spettacoli e cultura (+0,5). Sono segnalati in diminuzione trasporti (-3.2), servizi sanitari e spese per la salute (-1.6), mentre rimangono invariate le comunicazioni. ■ r.g.

Associazioni e cooperative regine delle CASTAGNE

I provetti caldarrostai del Quartiere Cogne

Sopra e sotto due momenti di festa alla Casa Famiglia

AOSTA - Weekend di castagnate nei quartieri aostani. Giovedì pomeriggio è toccato alla struttura residenziale Casa Famiglia. Lo staff della cooperativa sociale Leone Rosso, in compagnia dei volontari dell’associazione “L’Ascolto”, ha infatti organizzato la castagnata di Halloween, fatta di canti, balli e musica curata dai musicisti Claudio e Franco. Agli ospiti e ai parenti l’organizzazione ha offerto castagne e assaggi di lardo e miele Brave Bee, prodotto dai ragazzi del progetto Rayons de Miel. Sabato pomeriggio la cooperativa dell’autogestione degli anziani del presidente Claudio Coin, in collaborazione con l’assessore Marco Sorbara, si è rimboccata le maniche per la classica castagnata del Quartiere Cogne. «Voglio ringraziare ancora una volta l’associazione per il grande lavoro di aggregazione e di socializzazione che fa nel quartiere - dice Sorbara -. E’ un lavoro frutto di passione e attenzione nei confronti dei nostri anziani». Sorbara poi si toglie un sassolino: «Sono accusato di fare sempre le stesse cose (in riferimento anche alle castagnate ndr.), ma per me è un pregio. Queste manifestazioni hanno dei costi non pagati direttamente dall’amministrazione, ma li paghiamo tutti». ■ al.bi.


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■ evento / Aosta si conferma meta di lusso per il tour Art & Ciocc

La patria del cioccolato è qui Soddisfatti gli organizzatori, ma non manca qualche critica sui prezzi «elevati» Carol DI VITO c’era chi diceva un sì per asInviata in piazza Chanoux saggiare quanto esposto dai maestri e chi poi acquistava, aosta - «Il cioccolato ti rende chi guardava da lontano per più dolce la vita». E se lo dico- addomesticare la propria gono mamma Angela e Rebecca, losità o chi non si avvicinava torinesi in trasferta apposita- per non spendere troppo. Inmente per prendere parte al- somma, la piazza Chanoux si l’ottava edizione Art & Ciocc, è trasformata in un luogo dec’è da credere loro. dicato interamente al palaAncora una volta fa il pieno to e alle bontà artigianali, che di consensi il Tour dei ciocco- per alcuni sono però sembralatieri artigianali, che ha fatto te più costose rispetto al solitappa anche ad Aosta da ve- to. «Fa sempre piacere partecinerdì a domenica, attirando- pare, anche se quest’anno ho proprio tutti, dai valdostani ai notato i prezzi un po’ più alti» turisti, fino agli habitués pro- afferma Irene. A proposito di venienti dall’Italia e dall’este- pareri differenti, secondo Stero. Tra i banchetti allestiti con fania invece la manifestaziosculture di cioccolato, tavolette ne dovrebbe rinnovarsi magparticolari con ingredienti non giormente: «Non dico che non comuni, semplici cioccolatini sia bella, ma forse questa fiera o creazioni dal buon aspetto, dovrebbe pensare di attirare i

Fabio si guadagna un assaggio

La gioia della streghetta Jérardine

Lorenzo si gode il tanto agognato pezzo di cioccolato

L’espressione di Stefania la dice lunga; anche se non le dispiacerebbe qualche novità

Jacopo non resiste alla tentazione

Angela e Rebecca conquistate dalla rassegna

Il cuore di cioccolato realizzato per l’inaugurazione

Andrea non resiste alla golosa offerta

partecipanti con ulteriori elementi, ad esempio una fontana di cioccolato in mezzo alla piazza o magari proporre maggiori laboratori per i più piccoli». La gentilezza è stata poi un elemento chiave per

alcuni visitatori: «Venire qui è sempre un piacere, soprattutto se parliamo della cortesia che è propria degli stand; accolgono sempre volentieri i cittadini e questo invoglia maggiormente all’acquisto» commenta

Angela mentre passeggia con Jérardine. Non è mancato proprio nulla, neanche i laboratori sulla creazione dei cioccolatini all’aria aperta: il maestro Giuseppe Gagliardi ha infatti lavorato tutta la mattinata di sabato per far comprendere ai più curiosi come si prepara un cioccolatino attraverso diversi passaggi, per poi far assaggiare il risultato ai golosi, con diversi bambini usciti soddisfatti, dopo aver fatto più volte il bis. Non è mancato neanche un cuore di cioccolato del diametro di un metro e mezzo, creazione dei due maestri Sebastiano Maggioni e Mari-

na Orsato, che è stato presentato in occasione dell’inaugurazione della manifestazione del 29, e che è stato poi diviso in piccoli pezzi per poterlo offrire. «Soprattutto nel weekend la partecipazione è stata molto attiva e, come sempre, Aosta è una delle migliori tappe - commenta il patron Roberto Donolato -. Gli aostani rispondonio sempre presente a questo tipo di eventi e aspettano tutto l’anno per venire: per noi è un grande orgoglio». Il tour continuerà dal 5 all’8 novembre, in piazza del Popolo a Ravenna.


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â– la thuile / Un arco di 7 metri accoglierĂ i turisti per la Coppa del Mondo

Un bando per la ÂŤportaÂť del paese La Thuile - L’appuntamento con la tappa di Coppa del Mondo di sci femminile, in programma il 20 e 21 febbraio 2016 a La Thuile, si avvicina e tra le varie iniziative da realizzarsi in vista di questo importante appuntamento figura anche la realizzazione di una vera e propria “porta di La Thuileâ€? per accogliere i turisti, un portale promozionale illuminato in cui verrĂ inserito un pannello a led per la pubblicizzazione dell’evento. A tale scopo l’amministrazione comunale di La Thuile ha emesso un bando di gara per affidamento di appalto, consultabile negli uffici comunali oppure sul sito www.

comune.la-thuile.ao.it. Il progetto prevde la realizzazione di una struttura a forma d’arco, alta 7 e larga 15 metri, che verrĂ collocata all’ingresso del paese. Dal momento che la struttura sarĂ mantenuta anche dopo la tappa di Coppa del Mondo, in modo che vi possano essere evidenziati anche altri importanti appuntamenti o qualsiasi tipo di informazione che si rendesse necessaria, si è scelto di realizzare l’arco in acciaio cor-ten e di utilizzare un pannello a led, in quanto con questi materiali è possibile contenere i costi di manutenzione e prevedere una maggiore durabilitĂ nel

Il rendering dell’arco ceh sarà posizionato a ingresso paese

tempo e un migliore inserimento nell’ambiente. Ulteriori lavorazioni aggiuntive per migliorare la struttura potranno essere proposte dalle ditte partecipanti al bando di gara. La documentazione relativa al bando è visibile all’Ufficio tecnico – Settore edilizia pubblica del Comune di La Thuile nei giorni dal lunedĂŹ al venerdĂŹ, dalle 9 alle 12 (nei suddetti orari non è necessario prenotare l’accesso ai documenti). Gli interessati dovranno far pervenire le loro offerte al Comune di La Thuile entro le 12 di lunedĂŹ 16 novembre 2015. â– Federica Boscardin

Valdigne

Flash

Courmayeur, area pedonale: 5 mila le multe Dopo il periodo di sperimentazione la giunta comunale di Courmayeur ha deciso di rendere definitiva l’area pedonale istituita dal mese di giugno nel centro storico del paese. Tutti i permessi rilasciati e in corso di validità 2.556) si rinnoveranno automaticamente fino al 31 dicembre 2018. 94.660 i transiti registrati, il 5,4% dei quali non autorizzati e sanzionati. In totale, tra il 3 giugno e l’8 settembre, sono stati 5.043 i verbali elevati, 89 i ricorsi presentati dagli utenti. Con la fine di ottobre si chiude il periodo di prova e la regolamentazione diventa definitiva almeno fino al 31 dicembre 2018, scadenza indicata in quanto il sistema e la banca dati necessitano di una data di raffronto per l’operatività dei software di gestione.

Morgex, una piccozza per la rinnovata Cave du Mont Blanc

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Morgex - Un vitigno autoctono unico, il PriĂŠ Blanc, la coltivazione a pergoletta bassa, unica anch’essa perchĂŠ consente di mantenere le vigne fino a 1200 metri di altitudine, 18 ettari, 150.000 bottiglie annue prodotte, ma soprattutto lo staff e gli 80 vignerons, che conferiscono alla cooperativa dal 1983, anno della sua fondazione, sono i punti di forza, per questa azienda che ha fatto del cambiamento, della sperimentazione la sua bandiera valorizzando però il savoir faire contadino. Lo ha sottolineato Mauro Jaccod, presidente della cooperativa, lunedĂŹ 26 ottobre in occasione della presentazione ufficiale della nuova ragione sociale, nel contesto unico e suggestivo della prima stazione della Skyway del Monte Bianco al Pavillon du Mont FrĂŠty. Cave du Vin Blanc de Morgex et La Salle è diventata Cave Mont Blanc de Morgex e La Salle con un nuovo logo e nuove etichette. Il nuovo design è dello studio Tranti di Saint-Christophe. Alla presenza di numerosi addetti ai lavori, albergatori, ristoratori e sommelier, Jaccod ha ancora spiegato ÂŤĂˆ importante spiegare, raccontare chi siamo, come e perchĂŠ la filiera è rintracciabile e riconducibile al territorio, i vignerons ne sono i custodi, e perchĂŠ è giusto remunerare adeguatamente chi lavora, spiegare perchĂŠ i nostri vini hanno un prezzo piĂš alto, basta pensare che per 1 ettaro sono necessarie fino a 1100 ore di lavoro, in pianura dove è meccanizzabile ne bastano 40Âť. Nel nuovo logo c’è una piccozza stilizzata, perchĂŠ si vuole dare un’idea ancora piĂš concreta della vicinanza dei vigneti, tra i piĂš alti d’Europa, al Monte Bianco, e sottolineare di conseguenza il concetto di viticoltura eroica, con un mondo quello dell’alpinismo apparentemente distante, ma cosĂŹ non è. Da anni infatti è in corso una sperimentazione al Rifugio Monzino in collaborazione con le guide, che continua oggi al Pavillon dove è possibile spumantizzare. All’interno della cantina si produce lo spumante metodo classico VallĂŠe d’Aoste Dop Blanc de Morgex et de La Salle “CuvĂŠe des Guidesâ€?. La lavorazione è frutto dell’attento studio sperimentale e sarĂ interamente svolta a 2.173 m slm. Altitudine e temperature producono caratteristiche uniche e rare, soprattutto nel perlage. â– Simonetta Padalino Sopra lo staff davanti al nuovo logo, a destra l’enologo Nicola Dal Negro, il presidente Mauro Jaccod e il grafico Arnaldo Tranti


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■ courmayeur / Entro il 30 novembre il progetto di riqualificazione sarà consegnato in Regione per la valutazione

La Palud, addio alla vecchia stazione Impossibile riconvertire la struttura, meno costoso abbatterla; i lavori al via nel giugno 2016 Erika DAVID inviata a La Palud

tito in parcheggio perché adesso che il piazzale Retegno è chiuso mancano posti auto e questo gioverebbe a chi ha le attività qui nei dintorni. Inoltre servirebbe qualche indicazione in più per la nuova funivia, in molti si fermano a chiedere informazioni, a noi fa anche comodo perché qualcuno poi decide di fermarsi, ma una migliore segnaletica servirebbe». L’attività della famiglia Casella non ha risentito troppo con l’apertura della Skyway che ha dirottato più in basso, ad Entrèves, -zona interessata in questo periodo da altri interventi alla viabilità proprio per renderla in grado di sopportare il massiccio afflusso di visitatori-, il flusso di persone in salita per Punta Helbronner, ma altri operatori hanno accustao il colpo abbassando le serrande per sempre.

courmayeur - «Noi non abbiamo grosse pretese, non vogliamo fare niente di gigantesco, non ci serve. Vorremmo solo vivere meglio in un posto più carino». René Salluard, presidente del comitato formato da abitanti e operatori turistici di La Palud ha i piedi per terra e sa che dal progetto di riqualificazione della frazione, necessario in seguito allo spostamento della partenza della funivia per Punta Helbronner, possono scaturire buone opportunità per rendere più piacevole un angolo strategico di Courmayeur, facendolo diventare la porta della Val Ferret. Questo è anche l’obiettivo dell’amministrazione comunale che ha commissionato allo studio dell’architetto Antonio D’Aquino l’incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva per gli interventi di riconversione della frazione. Il tutto andrà consegnato entro il 30 novembre all’amministrazione regionale, che mette a disposizione per l’intervento circa 250 mila euro. Le aspettative degli abitanti Il comitato di La Palud ha incontrato con una certa regolarità l’amministrazione per cercare di conciliare le necessità della frazione con il budget a disposzione. «Ab-

Il futuro di La Palud In alto il piazzale con la vecchia stazione di partenza che sarà abbattuta; alcune attività ormai chiuse e Christian Casella del ristorante La Palud

biamo dato dei suggerimenti e qualcosa è stato recepito, le modifiche che riguardano la viabilità non è detto che si potranno fare, tutto dipende da quanti soldi avanzeranno dopo l’abbattimento della vecchia stazione di parten-

za delal funivia - dice Salluard -. Noi avremmo preferito che la struttura rimanesse con un’altra destinazione, anche perché demolirla alzerà i costi e di conseguenza ci saranno meno risorse per gli altri lavori».

Tra gli operatori della zona Christian Casella del ristorante La Palud pensa anche ai bambini. «Servirebbe un parco giochi per i più piccoli, qui in zona non c’è nulla spiega il giovane -. Il piazzale potrebbe essere riconver-

■ courmayeur / Sono 23, e tre ospiti, i ragazzi che nel 2015 diventeranno “cittadini”

La classe 1997 festeggiata in municipio Courmayeur - Il consueto appuntamento in municipio con i coscritti per la consegna della carta di maturità civica è diventato, sabato pomeriggio, un’occasione per fare una chiacchierata e conoscersi meglio. Il sindaco Fabrizia Derriard, il vice Massimo Sottile e l’assessore Daniela Scalvino hanno chiesto ai ragazzi di raccontarsi, di spiegare cosa si aspettano dall’amministrazione e ha raccontato a sua volta il Comune. Un incontro familiare allietato, sul finire, a sorpresa, dalla musica di alcuni componenti de L’Orage. I coscritti del 1997 Nicole Epicoco, Chiara Giannotti, Arianna Devizzi Luca Auddino, Raffaele Piccini, Pierre Thomas Risso, Alessia Vigna, Alberto Allegri, Bian-

I coscritti con il sindaco Fabrizia Derriard e gli assessori Daniela Scalvino e Massimo Sottile

ca Rey, Giulia Ballisai, Mattia Zerga, Luca Atzori Pennard, Irinaioana Hepca, Daniele Stumbo, Simon Croux, Martina Pascolini, Davide Car-

dia, Taras Romaniv, Giacomo Domaine, Stefano Sangineto, Anthony Truchet, Matteo Targa, Igor Baraudin, Jessica Spatera. Tre i ragazzi ospiti

particolarmente legati alla classe di Courmayeur: Elena Perrone, Paolo Grange e Valeria Martorello. ■ r.g.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è ridare lustro al piccolo villaggio ultimo baluardo prima della Val Ferret. L’intervento, come si legge nel documento preliminare alla progettazione, si rende necessario per risolvere alcune criticità della viabilità attuale e si pone, appunto, l’obiettivo di rivalorizzare un’area degrada-

ta a seguito della dismissione dell’impianto funiviario. La progettazione prevede lo smantellamento della stazione di valle mantenendo i bagni e i locali dell’ex centrale termica che saranno utilizzati come deposito, il rinnovamento delle infrastrutture e il miglioramento della sicurezza della viabilit principale, la previsione di elementi ludici o collegati alla memoria storica del luogo con, per esempio, la ricollocazione di una vecchia cabina. «Si tratta di una prima fase - spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici, Flavio Guichardaz -; demoliremo la vecchia stazione e riqualificheremo il piazzale ad area verde, in futuro vedremo le disponibilità economiche per dare una impronta ben precisa alla porta della Val Ferret». La demolizione, spiega l’assessore, è un passaggio obbligato in quanto riconvertire la struttura, senza solai e non adeguata alle norme antisismiche, costerebbe molto di più. «Questo ci permette di dare maggiore luce a tutta l’area e guadagnare in visibilità sulla strada, dove saranno posizionati guard rail di legno e unnuovo impianto di illuminazione pubblica - conclude Guichardaz -. Con l’inverno dovrebbe essere perfezionato l’appalto, i lavori dovrebbero partire nel mese di giungo e concludersi tra settembre e ottobre del 2016».

La Salle, per contrastare i furti nasce il gruppo RondaLaSalle La salle - Il controllo del territorio si fa via WhatsApp. In seguito a una serie di furti in varie zone del paese l’amministrazione si è attivata sondando la possibilità di istituire un servizio di vigilanza e controllo del territorio volontario da parte dei cittadini. Si è optato per la creazione di un gruppo su WhatsApp, l’applicazione che permette di chattare e chiamare tramite web, al quale può essere iscritto un centinaio di persone. «Abbiamo creato due gruppi - spiega il sindaco Loris Salice - da una parte quello aperto ai cittadini per raccogliere le segnalazioni, e dall’altra un contatto diretto mio con i carabinieri di Morgex, la forestale e la polizia locale al quale invierà eventuali immagini e numeri di targhe segnalati. In entrambi i casi sarò io il filtro. In questi giorni ci sono già state segnalazioni di questo tipo e, proprio per regolarizzare la cosa, ed evitare che qualcuno incappi in guai segnalando pubblicamente un semplice passante, abbiamo pensato di operare in questo modo. Nei prossimi giorni andrò anche dal prefetto, ma con le forze dell’ordine sono già d’accordo». Il gruppo, “RondaLaSalle”sarà usato per segnalazioni di persone sospette indicando la zona e suggerendo possibili posti da controllare. Targhe di auto o fotografie sono da inviare esclusivamente al sindaco che le inoltrerà alle forze dell’ordine. «Potremmo iniziare cosi a controllare il territorio. Chi vuol far parte del gruppo invii un messaggio whatsapp (o sms) al 3391074612 e sarà inserito». ■ er.da.

CASTAGNATE, a Morgex e Courmayeur ci si scalda le mani con le caldarroste

Sebastian Iacubovici Sebastian e Luca Blanchet si sono aggiudicati il torneo di bocce quadre organizzato dalla Pro loco in occasione della Castaganata. Ph. Mariarosa Magro

Anche L’Orage alla Castagnata dei commercianti del Fura Totte di Courmayeur Ph. Giuseppe Di Mauro


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UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

■ VALSAVARENCHE / La Giunta comunale ne ha chiesto la delocalizzazione nella futura struttura di Rovenaud

Chiesto il trasferimento del Centro (senza) visitatori

Dall’Ente Parco: «Ci vorrà del tempo, il principio dello spendere meno per spendere meglio è comunque condivisibile» VALSAVARENCHE - Un quadro piuttosto desolante. E’ quanto emerge dalla lettura della deliberazione adottata qualche settimana fa dalla Giunta comunale di Valsavarenche, recante «Richiesta delocalizzazione Centro visitatori del Parco nazionale Gran Paradiso - Determinazioni in merito». Già, perché l’amministrazione capeggiata dal sindaco Giuseppe Dupont, a poco più di 13 anni dalla stipula della convenzione con cui si concedeva in comodato gratuito a Fondation Grand Paradis poco meno di 200 metri quadrati del piano terreno del municipio «al fine di ospitarvi il Centro visitatori» dell’area protetta, ha deciso sostanzialmente di ritirare la propria disponibilità. Alla base, tutta una serie di ragioni, così come messo nero su bianco nel provvedimento. «Negli ultimi anni si è registrata una costante diminuzione di visitatori al Centro, forse anche dovuta al fatto che la zona espositiva, realizzata negli anni ‘90, dovrebbe essere concepita in un’ottica più moderna», si legge. E ancora: «Anche l’ultima iniziativa dello ‘Spazio lupo’ non ha suscitato un interesse tale da determinare un’inversione di tendenza rispetto all’afflusso di visitatori», senza dimenticare «i periodi e gli orari di apertura del Centro sempre più ridotti a causa della scarsità di risorse economiche a disposizione». Da qui la necessità manifestata dal Comune di Valsavaren-

L’edificio comunale di Valsavarenche dove è attualmente collocato il Centro visitatori del Parco nazionale del Gran Paradiso

che di varare un’operazione di «razionalizzazione e ottimizzazione delle strutture deputate all’accoglienza dei turisti», così da «reperire spazi, al momento non disponibili, da destinare a servizi da offrire

alla popolazione». Da quanto appreso, «tenuto conto che il Parco nazionale del Gran Paradiso deve assicurare e garantire la presenza in loco di un Centro visitatori», la Giunta di Valsava-

renche avrebbe già individuato la nuova collocazione della struttura: in località Rovenaud, all’interno del Centro di conservazione delle acque di prossima apertura. «Tale soluzione permetterebbe ai frui-

tori di visitare due distinte zone espositive all’interno della medesima struttura», affermano dall’amministrazione comunale. Interpellato in merito, il presidente dell’Ente Parco, Italo Cerise, commenta: «In linea di principio il ragionamento del Comune può anche essere condivisibile, il fatto è che l’eventuale delocalizzazione del Centro visitatori non sarà certo immediata, visto che per l’apertura della nuova struttura di Rovenaud prvediamo che ci vorrà ancora un annetto. Certo è che questa operazione va nella direzione di evitare la dispersione dei servizi sul territorio, nell’ottica di spendere di meno per spendere meglio. Ci vorrà però del tempo», conclude Cerise. ■ Patrick Barmasse

LUTTO

COGNE

Oggi, lunedì, i funerali di Giulio Glarey

Nata l’associazione ‘Grappein Médecin’

Si terranno questa mattina, lunedì 2 novembre, alle 10 in chiesa parrocchiale a Cogne, i funerali di Giulio Glarey (foto), il pensionato di 75 anni deceduto nel pomeriggio di venerdì nella sua abitazione di frazione Gimillan. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri giunti sul luogo della disgrazia, Glarey sarebbe scivolato dalle scale, battendo violentemente il capo per terra. Immediatamente chiamato l’elisoccorso, una volta giunta sul posto l’équipe medica non ha potuto fare altro che constatare la morte dell’anziano, artigiano edile in pensione, padre del dirigente regionale presso l’assessorato regionale alle opere pubbliche, Sandro Glarey, e dell’atleta di trail e corsa in montagna Sonia.

«Concorrere prioritariamente all’acquisizione, alla riqualificazione, al restauro, alla conservazione, alla gestione e alla fruizione della casa del dottor César-Emmanuel Grappein», anche conosciuta come la Casa dell’orologio a Cogne (foto). Questo è uno degli obiettivi sicuramemnte il più ambizioso - della neonata associazione culturale ‘Grappein Médecin’ che venerdì ha eletto il suo comitato esecutivo, composto da Mauro Caniggia Nicolotti (direttore), Claudio Perratone (vice direttore), Joël Gérard (segretario), Denis Truc (tesoriere), Eleonora Trento, Stelio Mucci, Massimo Grappein, Massimo Ruffier e Giuseppe Cutano (consiglieri). Info: 339 3574718, grappein.cogne@gmail.com.

■ SARRE / E’ quanto emerso nell’incontro con i residenti per ridurre il traffico in particolare nelle ore di punta

Strada del Petit Cré, si profila la ZTL SARRE - Un tratto di strada divenuto col tempo sempre più trafficato, a maggior ragione dopo l’apertura della clinica per i servizi di riabilitazione in località Breyan di St-Pierre, tanto da avere spinto qualche anno fa l’allora amministrazione comunale a fare posizionare alcuni dossi artificiali per indurre gli automobilisti a diminuire la velocità di percorrenza di quel tratto di strada. Stiamo parlando di quei circa 300 metri di asfalto che, dall’incrocio con la strada a fondo cieco che conduce in frazione Grand Cré di Sarre, attraversando il villaggio del Petit Cré, va a congiungersi a valle con la strada Ru de Doire, quella che costeggia per intero la ferrovia, per intenderci. Già, perché - in particolare nelle ore di punta - è divenuto ormai quasi abituale imbattersi in automobili che corrono a tutta velocità lungo il rettilineo sul quale si affacciano gli ingressi al-

L’imbocco a Sud della strada del Petit Cré a Sarre

le numerose abitazioni private presenti in zona, con conseguente pericolo sia per l’incolumità dei pedoni che degli stessi automobilisti, anche considerata la carreggiata piut-

tosto stretta. Del problema se ne è parlato nei giorni scorsi durante un incontro con la popolazione promosso dall’amministrazione comunale di Sarre, alla

presenza del sindaco Massimo Pepellin e dell’assessore alla mobilità Ercole Balliana. All’inizio del tratto di strada interessato, più precisamente all’imbocco a Nord, da qualche tempo campeggia un cartello di divieto di accesso che però «non ha validità in quanto il provvedimento amministrativo di attuazione di fatto cozza con quanto previsto dal Codice della Strada», fa sapere l’assessore Balliana, che - di concerto con la Giunta comunale - per risolvere la questione del troppo traffico sulla strada del Petit Cré, nel tratto compreso tra l’incrocio con quella per il Grand Cré e la sottostante strada Ru de Doire, ha individuato «l’istituzione di una zona a traffico limitato con due fasce orarie (verosimilmente al mattino e all’uscita dagli uffici, ndr) così da permettere il transito nelle ore di punta ai soli residenti». ■ pa.ba.

lunedì 2 novembre 2015

Grand Paradis

Flash

Cogne, interruzione erogazione acqua potabile Domani, martedì 3 novembre, dalle 13.30 alle 18, l’amministrazione comunale di Cogne rende noto che sarà interrotta l’erogazione dell’acqua potabile in rue Sonveulla e rue des Clementines per un intervento di manutenzione sull’acquedotto comunale. Aymavilles, sabato screening gratuiti Il Comune di Aymavilles, nell’ambito della campagna di prevenzione ‘Sentiamoci in salute’, sabato 7 novembre promuove - dalle 8 alle 12 - screening gratuiti negli ambulatori medici. Sono previsti - previa presentazione a digiuno - esami su colesterolo, glicemia, pressione, fibrillazione e l’eventuale predisposizione della scheda inerente alla valutazione del rischio. Cogne, premiato l’ufficio postale Riconoscimento per l’ufficio postale di Cogne nell’ambito della cerimonia di premiazione degli uffici postali che hanno raggiunto risultati di eccellenza nell’offerta alla clientela della «vasta gamma di servizi e prodotti postali, finanziari e di comunicazione», si legge in una nota di Poste Italiane. La manifestazione, nell’ambito della quale la filiale di Aosta ha ottenuto importanti riconoscimenti, è andata in scena al Fiat Iveco Village di Torino in occasione del Meeting di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti sui temi del risparmio postale e della qualità dei servizi mirati alla soddisfazione dei clienti. Presenti all’evento, tra gli altri, il responsabile dell’area territoriale Nord Ovest (Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta), Francesco Bianchi, 18 direttori di filiale e numerosi collaboratori selezionati tra le strutture di staff e commerciali, oltre ai 330 direttori degli uffici postali più rappresentativi dell’intera area. St-Pierre, corso di fotografia Fotografica-Mente. E’ il nome del corso di fotografia di base, articolato in nove lezioni, per provare a ‘vedere’ e iniziare il proprio cammino fotografico con consapevolezza. L’iniziativa è organizzata dalla biblioteca comunale di St-Pierre in collaborazione con Moreno Vignolini. Il corso - per un massimo di 12 persone e per un minimo di 7 - si terrà nei locali del Comune dalle 21 alle 22.30 a partire dal 16 novembre. Iscrizioni in biblioteca al 0165 927851 (entro il prossimo 10 novembre).

■ BELOTE / Campione uscente è Donato Rumiod; in calendario 17 tappe nella Grand Paradis; si parte con la prova di Vetan a St-Pierre

L’attesa è agli sgoccioli: domenica 8 via al Trofeo Pro loco St-Nicolas ST-NICOLAS - L’attesa e le chiacchiere sono ormai agli sgoccioli. Domenica prossima, 8 novembre, prenderà ufficialmente il via la 15ª edizione del Trofeo Pro loco St-Nicolas di belote, circuito triennale non consecutivo che permetterà agli appassionati della Grand Paradis - e non solo - di sfidarsi a cadenza settimanale fino al mese di marzo del 2016, con la kermesse che si prenderà una piccola pausa in occasione delle festività natalizie. Nella stagione

2014/2015 ad aggiudicarsi il Trofeo era stato Donato Rumiod davanti a Franco Tazzara e Romano Testolin. L’organizzazione, oltre a ricordare come - ai fini della predisposizione della classifica generale finale - verranno conteggiati le migliori 15 prove sulle 17 in calendario, rende noto che a ogni gara saranno premiati i primi 6/8/10 classificati a seconda del numero di partecipanti al singolo appuntamento. Per maggiori informazioni: 349 6503206.

Questo l’elenco delle 17 tappe del circuito: 8 novembre al bar ristorante Vetan (ore 15), 15 novembre all’Hôtel Grand Rousse di RhêmesNotre-Dame (15), 22 novembre al ristorante Les Mines di Cogne (15), 28 novembre al bar Le Solitaire di Rhêmes-St-Georges (21), 8 dicembre al Café Central di Villeneuve (15), 13 dicembre all’Hôtel Notre Maison di Vetan (15), 20 dicembre a La Pineta di Aymavilles (15), 3 gennaio a La Gargote du Chevalier di Aymavilles

(15), 6 gennaio al bar Chalet di Runaz (15), 10 gennaio al bar Le Foyer de Fond di StNicolas (15), 16 gennaio all’Hôtel des Alpes di Cerellaz ad Avise (21), 24 gennaio all’Hôtel Vagneur di Vens (15), 7 febbraio al Beau Sejour di Leverogne ad Arvier (15), 13 febbraio al Risto Self di StPierre (21), 20 febbraio al bar Chez Mario di St-Pierre (21), 28 febbraio all’Hôtel St-Nicolas (15) e 6 marzo alla sala polivalente di St-Nicolas (15). ■ p.b.

La premiazione dei migliori concorrenti del torneo 2014/2015


lunedì 2 novembre 2015

unité des communes

G R A ND PA R A DIS

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■ stagione invernale / Per gli impianti di risalita di Valsavarenche, le cui spese per l’energia elettrica sono a carico del Comune

Chiusure in settimana per avere bollette più leggere Valgrisenche punta (anche) sul parco giochi, Rhêmes guarda avanti con fiducia e St-Nicolas conferma le sciate in notturna valsavarenche - La stagione sciistica 2015/2016 è ormai alle porte. Vediamo come si stanno preparando le località sciistiche sul territorio della Grand Paradis, fermo restando che la più grande di queste - quella di Cogne - è gestita direttamente dal colosso Pila Spa. Valsavarenche Per la terza stagione consecutiva - vista la convenzione quadriennale in vigore - il comprensorio sciistico di Valsavarenche sarà gestito dalla società Snowmet Srl, sia per quanto concerne lo sci nordico che lo sci alpino. Mentre per il fondo nulla cambierà, con la pista di località Pont che - neve permettendo - si confermerà come di consueto una delle prime (se non la prima) a inaugurare la stagione degli sci stretti in Valle d’Aosta, novità sono attese nell’ambito degli impianti di risalita. «Di concerto con l’amministrazione comunale, anche considerando che le spese per la corrente elettrica sono a carico suo, le piste di discesa rimarranno chiuse di lunedì e martedì, a eccezione delle festività di Natale, di carnevale e di Pasqua, quanto rimarranno aperte tutta la settimana», spiega Matteo Colombo della Snowmet Srl, che aggiunge: «Mentre per il fondo la località di Pont lavorerà sostanzialmente per i fatti suoi, con la pista di Dégioz che aprirà quando ci saranno le condizioni minime di innevamento, per la discesa Valsavarenche pa-

ga il fatto di essere un po’ fuori dal giro, motivo per cui stiamo cercando di lavorare molto con gli sci club e con i bambini in generale per cercare di richiamare gente».

che molto dipenderà dalla meteo, anche per quanto riguarda lo sci nordico, ma è nostra intenzione aprire ai primi di dicembre, per poi chiudere sicuramente non prima di fine marzo, vista anche la Pasqua anticipata nel 2016».

Valgrisenche Il comprensorio sciistico di Valgrisenche - per la prima stagione - sarà gestito dalla Snowmet Srl, società aostana - impegnata anche a Valsavarenche - che opererà nell’ambito dei due comprensori con una decina di dipendenti. «A Valgrisenche non ci saranno chiusure infrasettimanali», anticipa Colombo, che aggiunge: «Essendo alla nostra prima esperienza in questo comune, è nostra intenzione puntare decisi sul parco giochi invernale, che

Rhêmes-Notre-Dame

Un tratto della pista di sci nordico a St-Nicolas

per un motivo o per l’altro negli anni scorsi reputiamo non sia stato sfruttato appieno. L’abbiamo trovato ben attrezzato, motivo per cui vorremmo an-

dare nella direzione di fornire qualcosa - l’area giochi appunto - che difficilmente le famiglie possono trovare nei grandi comprensori sciistici. E’ chiaro

A Rhêmes-Notre-Dame si aspetta con trepidazione la neve, così come conferma il sindaco Corrado Oreiller: «Nei prossimi giorni porteremo a compimento alcuni piccoli interventi di adeguamento del tracciando del fondo, dopodiché saremo pronti». Oreiller guarda con fiducia alla stagione ormai alle porte: «Fortunatamente siamo fuori dall’orbita Finaosta, la nostra stazione

è stata concepita per fare girare i cinque alberghi che abbiamo sul territorio, quindi tutto sommato riusciamo a restare in piedi senza troppi problemi». Il comprensorio - sia fondo che discesa - sarà gestito anche quest’anno dalla cooperativa privata Rhêmes Impianti. St-Nicolas Per quanto riguarda la pista di fondo «confermeremo la possibilità di sciare in notturna il martedì e giovedì sera», spiega il sindaco Davide Sapinet, che aggiunge: «Le sciate in notturna, per i gruppi, saranno possibili anche negli altri giorni della settimana previa richiesta agli uffici comunali». ■ Patrick Barmasse

SARRE: comunità in festa per i suoi numerosi jeunes d’antan

unité des communes

G R A ND COM B IN

■ gignod / Duro scontro in Consiglio tra maggioranza e opposizione sulle modalità con le quali sono stati designati alcuni commissari

«Le nomine in biblioteca? Poco trasparenti» Erik Bionaz: «Impossibile tacere su una situazione del genere»; il sindaco Gabriella Farcoz: «Libera di provvedere a nomine fiduciarie» gignod - Un clima oggettivamente pesante, molto pesante. E’ quello che sta attualmente avvolgendo il consiglio comunale di Gignod, che nell’ultima sua adunanza, ha di nuovo palesato la spaccatura (enorme) tra maggioranza e opposizione. Uno dei punti caldi all’ordine del giorno è stato senz’altro quello inerente alla nomina dei rappresentanti della nuova commissione di gestione della biblioteca comunale, organo che si è insediato ufficialmente il 23 settembre scorso. «Come minoranza evidenziamo con forza la poca trasparenza con la quale sono stati designati i commissari», ha tuonato il capogruppo di opposizione Erik Bionaz, con tanto di delibera in mano. Già, perché secondo Bionaz «i nominativi dei rappresentanti delle scuole dell’infanzia e primaria sul territorio sono stati richiesti alla dirigente scolastica, che aveva proposto Roberta Rollandin e Cristina Gay. Peccato - continua - che nel deliberato, come per magia, il nome di Cristina Gay sia stato però sostituito con quello di Fabrizio Actis, guarda caso uno dei non eletti nella lista del sindaco Gabriella Farcoz, così come Marco Bonfanti, inserito nella commissione come rappresentante delle famiglie nonostante tale figura non sia contemplata dal rego-

lamento. Tengo a precisare una cosa: io non contesto le persone in sé, anzi, ma davanti a simili modalità di designazione non possiamo tacere». E’ un fiume in piena, Erik Bionaz, che in riferimento alla nomina della nuova commissione di gestione della biblioteca, aggiunge: «Nell’ambito della designazione dei rappresentanti delle associazioni operanti sul territorio, a giugno le lettere vennero inviate a tutte le associazioni tranne che al Comité di Poudzo. Mi sono chiesto se questo fosse forse dovuto

La Maison des Associations al cui interno è ospitata la biblioteca; nei riquadri Gabriella Farcoz ed Erik Bionaz

■ ollomont / Posizioni distanti, invece, sulla convenzione con il consorzio di miglioramento fondiario

L’ipotesi di una terza centrale riavvicina maggioranza e opposizione ollomont - Se maggioranza e minoranza di Ollomont hanno in qualche modo trovato un punto di incontro sulla vicenda della realizzazione di una centralina idroelettrica sull’acquedotto del Berrio, le due parti nel corso dell’ultimo consiglio comunale hanno invece manifestato visioni opposte in riferimento all’approvazione di una convenzione tra Comune e consorzio di miglioramento fondiario per la gestione e la manutenzione di impianti di irrigazione e strade interpoderali. Ma andiamo con ordine. Già, perché alla richiesta della capogruppo di opposizione Alexia Benato (foto a destra) di conoscere in quale maniera la cessione a un privato della gestione della subconcessione di deri-

vazione d’acqua a servizio dell’acquedotto comunale del Berrio, potesse costituire una fonte di finanziamento significativa per l’ente pubblico, il sindaco Joël Créton (foto a sinistra) ha replicato che il Comune intende attualizzare - cioè incassare subito e in un’unica soluzione - le royalties che il privato dovrà riconoscere all’amministrazione. Circa 200 mila euro con i quali il Comune di Ollomont intende realizzare una terza centralina idroelettrica (dopo quelle del Berrio e sul Berovard), nella zona dell’attuale vasca di carico della centrale intercomunale Valpelline-Ollomont, e ammodernare il sistema di riscaldamento del

municipio. Il problema, semmai, continua a risiedere sulla legittimità che il futuro privato individuato possa eventualmente mettere a garanzia del suo investimento le condotte dell’acquedotto comunale. Sulla vicenda del consorzio di miglioramento fondiario, invece, Benato si è dichiarata assolutamente contraria all’esame e all’approvazione della convenzione col Comune in quanto «ritengo che per l’elezione del direttivo del consorzio, durante l’assemblea dell’8 agosto scorso, non siano state seguite procedure che potessero assicurare la piena trasparenza delle operazioni di voto», visto che «prima delle votazioni non è stato verificato se i partecipanti avessero o meno il diritto di votare».

al fatto che a capo del Comité c’era e c’è tuttora il sottoscritto. Dopo averlo fatto notare, la lettera del Comune è puntualmente arrivata, due mesi dopo quelle inviate alle altre associazioni, però», sostiene ancora Bionaz. Interpellata in merito alla vicenda, il sindaco di Gignod, Gabriella Farcoz, commenta: «Siamo alle solite: come ho già ribadito più volte, la nomina della commissione di gestione della biblioteca, volendo o nolendo, avviene attraverso un decreto del sindaco, che è quindi libero di provvedere alle nomine fiduciarie che ritiene più opportune. Detto questo - aggiunge - vorrei sottolineare come sia Fabrizio Actis che Marco Bonfanti siano ben inseriti negli ambienti scolastici del paese, essendo entrambi genitori». Eppure il rappresentante delle famiglie non è contemplato nel regolamento. «Questo è vero, si tratta però di una nomina fiduciaria in un contesto in cui, mi preme evidenziarlo, anche il gruppo di minoranza è regolarmente rappresentato. Dopodiché ritengo che il regolamento della commissione di gestione della biblioteca vada rivisto, penso però che sia opportuno farlo una volta che sarà perfezionata l’associazione del servizio con Allein», conclude. ■ Patrick Barmasse


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UNITÉ DES COMMUNES

GRAND COMBIN

lunedì 2 novembre 2015

■ ETROUBLES / Sul progetto già approvato nella precedente legislatura, la nuova amministrazione azzera tutto

Strada e parcheggio di Bordonnet, dietrofront

Il sindaco Marco Calchera: «Serve un’alternativa che costi di meno e con alla base una visione più ampia» ETROUBLES - Marcia indietro della nuova amministrazione comunale di Etroubles in riferimento al progetto di realizzazione di una nuova strada e di un nuovo parcheggio in zona Bordonnet, ovvero a servizio della parte alta del borgo del paese del Gran San Bernardo. Già, perché in merito al progetto preliminare dell’opera - approvato dalla precedente amministrazione nel corso del consiglio comunale del 23 settembre 2013 - il nuovo sindaco Marco Calchera ha precisato come si sia reso necessario procedere alla redazione di un progetto differente rispetto a quello già approvato due anni fa in consiglio. «A seguito dell’analisi del progetto definitivo, sono emerse alcune perplessità circa la proposta formulata per la creazione della nuova strada e del parcheggio, soprattutto in considerazione degli elevati costi di realizzazione», si legge nella delibera adottata il 22 ottobre scorso dalla Giunta comunale di Etroubles. Costi di realizzazione molto elevati, dunque, se è vero che - rispetto all’originaria spesa di 395.888 euro - i tecnici incaricati hanno rivisto al rialzo l’ultima proiezione di circa 57 mila euro. Tutto da rifare, dunque, anche in virtù del fatto che «le opere» contemplate nell’attuale progetto definitivo «comporterebbero gravi disagi sia per la viabilità della zona sia per

l’accesso ai garage comunali», motivo per cui «proprio in virtù di dette perplessità si è richiesto ai professionisti di valutare percorsi alternativi per servire la parte alta del borgo, mantenendo parte del tracciato già progettato e il parcheggio», si legge ancora nella delibera del 22 ottobre. «Con il provvedimento adottato di recente vogliamo verificare se ci può essere un’alternativa meno onerosa al progetto preliminare già approvato - spiega il nuovo primo cittadino di Etroubles, Marco Calchera -. D’altra parte,

L’area interessata dal progetto di realizzazione di strada e parcheggio

stando così le cose, parliamo di un’opera di poco inferiore al mezzo milione di euro, obiettivamente troppo per le nostre casse, anche considerando che con queste cifre gli otto stalli di sosta da realizzare verrebbero a costare tanto quanto dei box auto coperti in zone di pregio. Diciamo anche che, a nostro avviso, la visione alla base del progetto precedente era un po’ ristretta, quindi vediamo se potremo riuscire a ottenere una valida alternativa dai tecnici che abbiamo incaricato», conclude. ■ Patrick Barmasse

■ IL CASO / Il capogruppo di opposizione di Etroubles spiega le sue dimissioni a poco meno di 6 mesi dalle elezioni

«Macché smacco elettorale, ho problemi di salute» ETROUBLES - Poco meno di sei mesi sono trascorsi dalle elezioni comunali del 10 maggio scorso utili al rinnovo dei consigli comunali in 68 dei 74 comuni valdostani, compreso quello di Etroubles. Poco meno di sei mesi sono trascorsi da quel giorno, dicevamo, ma venerdì il consiglio comunale del paese del Gran San Bernardo ha dovuto affrontare la surroga del consigliere Guido Letey (foto a sinistra), che ha presentato le sue dimissioni sia dalla carica di capogruppo di opposizione che da quella di consigliere comunale. «Nella lettera indirizzata in municipio ho espressamente parlato di problemi di salute, quindi questa è la motivazio-

ne alla base delle mie dimissioni», esordisce Letey, che nel corso del consiglio comunale di venerdì è stato rimpiazzato da Pierre Millet (foto a destra), primo escluso della sua lista alle ultime elezioni comunali, con Gérard Pomat ad assumere la carica di nuovo capogruppo. Eppure in paese - lo conferma lo stesso Guido Letey più di una persona ha visto dietro alle sue dimissioni lo smacco (non superato) della sconfitta nella sfida con Marco Calchera per la poltrona di sindaco di Etroubles. «Se così fosse stato, non mi sarei

certo fatto problemi - spiega Letey -: al primo consiglio utile all’insediamento degli eletti, avrei stretto la mano a tutti e me ne sarei andato, come d’altra parte avvenuto a St-Vincent, se non ricordo male. Cosa che non ho assolutamente fatto». Guido Letey si dimise dalla carica di consigliere comunale già qualche legislatura fa. «In quell’occasione erano venute meno le condizioni per la mia permanenza in consiglio, vista la frattura che si era creata con l’allora sindaco Massimo Tamone - ricorda -. Questa volta i rapporti erano ottimi con tutti, in più occasioni ho votato a favore di provvedimenti della maggioranza», conclude. ■ pa.ba.

Grand Combin

Flash

St-Rhémy-en-Bosses, corso di arrampicata Le biblioteche di St-Rhémyen-Bosses, St-Oyen ed Etroubles propongono un corso base di arrampicata sportiva rivolto a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni residenti nel comprensorio. L’iniziativa - articolata in quattro incontri da due ore ciascuno - si terrà di mercoledì e/o venerdì nella palestra della scuola di Bosses. Iscrizioni entro oggi, lunedì 2 novembre, al 0165 780564 (riunione degli iscritti in programma dopodomani, mercoledì, alle 17 nella palestra della scuola). Bionaz-Oyace, gita a Bressanone e Trento Le biblioteche comunali di Bionaz e Oyace organizzano una gita di due giorni per visitare i mercatini natalizi in Trentino e in Alto Adige. L’iniziativa è in programma sabato 5 e domenica 6 dicembre, con la prima giornata dedicata tra le altre cose - alla visita di Bressanone e la seconda alla visita di Trento. La gita si effettuerà con un minimo di 45 partecipanti e dall’organizzazione rendono noto che sarà data priorità ai residenti di Bionaz e Oyace. Iscrizioni entro venerdì 13 novembre presso le biblioteche di Oyace (0165 730103) o Bionaz (0165 730959). St-Oyen, legname da ardere Il Comune di St-Oyen rende noto che è a disposizione dei residenti ulteriore legname da ardere suddiviso in cataste da circa cinque metri cubi l’una. Gli interessati dovranno presentare apposita domanda agli uffici comunali entro il 13 novembre.

■ ROISAN / Per permettere la preparazione della futura associazione di servizi

I NUOVI ORARI del Comune fanno già DISCUTERE Il sindaco: «Sempre reperibili con telefoni e mail»

ROISAN - Da oggi, lunedì 2 novembre, l’amministrazione comunale di Roisan comunica che è in vigore il nuovo orario di apertura al pubblico degli uffici. Più nel dettaglio, il lunedì, martedì e mercoledì il municipio resterà aperto al pubblico dalle 8.15 alle 12.15, mentre il giovedì al pomeriggio dalle 13.30 alle 17. Nuovi orari che, nonostante non siano ancora entrati in vigore, in paese hanno già fatto discutere più di una persona, che lamenta come «dalle 17 del giovedì alle 8.15 del lunedì il municipio è chiuso al pubblico, un lasso di tempo obiettivamente troppo lungo, soprattutto per coloro che durante la settimana lavorano». Interpellato in riferimento alla novità, il sindaco di Roisan, Gabriel Diémoz, premette: «Se è vero che sono stati rivisti gli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali, è altrettanto vero che i telefoni e le mail continuano a funzionare, così come l’ufficio protocollo, quindi chi ha la necessità può tranquillamente utilizzare questi mezzi». In un simile contesto, il primo cittadino del paese del Grand Combin va dunque ad analizzare le ragioni alla base della revisione degli orari. «Purtroppo non si può avere tutto, a maggior ragione considerando che, nell’ambito della nuova associazione a sei (Roisan, Valpelline, Doues, Ollomont, Oyace e Bionaz, ndr) nell’ambito dell’Unité des communes du Grand Combin, il nostro comune è stato designato come capofila», spiega Diémoz,

Il municipio di Roisan

che aggiunge: «Questa nuova organizzazione, oltre ad allineare i servizi erogati in municipio, permetterà al personale di avere tempo per preparare al meglio l’associazione di servizi e funzioni a cui dovremo dare gambe insieme ai

nostri partner. In questa fase la formazione del personale è fondamentale, dopodiché non è da escludere che, una volta avviati i servizi associati, l’orario possa essere rivisto», ammette Gabriel Diémoz. ■ p.b.

BIONAZ

Aperte le iscrizioni al mercatino di Natale La biblioteca comunale di Bionaz - anche quest’anno - organizza la due giorni del mercatino di Natale in programma nelle giornate di sabato 28 novembre dalle 14 alle 21 e di domenica 29 dalle 11 alle 19. Il comitato di gestione della biblioteca rende noto che i settori dell’artigianato tradizionale ed equiparato sono scultura (legno e pietra), ferro battuto, intaglio, tornitura, oggetti in vannerie e prodotti mediante intreccio di vimini, tessuti, calzature e accessori per l’abbigliamento, cuoio, fiori di legno, zoccoli, giocattoli e lavorazioni del rame e del vetro, mentre per l’artigianato non tradizionale figurano ceramica, composizioni di fiori secchi, candele, patchwork o taglio e cucito, dipinti, gioielli in perline e découpage. I posti disponibili sono 30. La richiesta di adesione dovrà pervenire per posta, fax o mail agli uffici comunali di Bionaz entro il 18 novembre.


lunedì 2 novembre 2015

unité des communes

Charvensod

150 mila euro per il campo sportivo di Plan Félinaz Charvensod- Grazie al progetto “1000 cantieri per lo sport”, un bando promosso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con il Coni e l’Istituto per il Credito Sportivo, l’amministrazione comunale potrà contare su un mutuo a tasso zero di 150 mila euro, per quindici anni, da investire nell’efficienza energetica degli spogliatoi del campo sportivo “Guido Saba” di Plan-Félinaz nel quale, negli ultimi quindici anni, l’amministrazione ha investito oltre un milione di euro, comprensivi del finanziamento regionale di 662 mila euro per la sostituzione del manto erboso con materiale sintetico. E’ quanto comunicato dal sindaco Ronny Borbey nell’ultimo consiglio comunale. L’amministrazione comunale ha poi impegnato 30 mila euro per il ripristino dei due campetti comunali (Bellevue e Plan-Félinaz); riattivato, con 20 mila euro, il capitolo di spesa per l’ampliamento della videosorveglianza comunale. Interpellato dalla minoranza sullo stato dell’arte del parchegio interrato di Terre blanche l’assessore ai lavori pubblici, Pierre Savioz, ha comunicato che «il termine dei lavori strutturali è fissato per il 6 dicembre e, una volta terminate le finiture, lo si renderà fruibile a partire dalla prossima primavera». Per quanto riguarda invece la situazione della scuola del Capoluogo, il sindaco Borbey ha comunicato che «è stato pubblicato all’albo pretorio il bando per la rifunzionalizzazione del plesso e che l’apertura delle buste per l’aggiudicazione dei lavori è fissata per il 24 novembre». E’ Eliana Yoccoz il nuovo segretario comunale e a guidare la rivista Liaison sarà Daniela Gallotti.

MONT EMI L IUS

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■ Fénis / Sabato 7, dopo 18 anni in parrocchia, si ritira a Morgex

Il saluto a don Pierino Colmar

Il nuovo parroco sarà don Giuliano Albertinelli affiancato da don Jean-Claude Bizindavyi Fenis - Don Pierino Colmar lascia, sabato 7 novembre , la parrocchia che ha guidato per 18 anni per ritirarsi a Morgex. A guidarla arriverà don Giuliano Albertinelli, già parroco di Nus, che sarà affiancato da don Jean-Claude Bizindavyi, viceparroco di Saint-Vincent. «Ormai non ho più le energie per fare il parroco e così torno laddove ho guidato per 25 anni la parrocchia» racconta don Colmar che ricorda l’alluvione del Duemila come il momento più triste del priodo passato a Fénis mitigato da eventi lieti come cresime, battesimi e matrimoni. Don Colmar, classe 1933, è stato ordinato sacerdote il 29 giugno del 1957. E’ Châtillon, dove trascorerà 7 anni da viceparroco, ad

Don Pierino Colmar

Don Jean-Claude Bizindavyi

accoglierlo; passerà poi 8 anni a Ville-sur-Nus e 25 a Morgex prima di arrivare a Fénis dove ha raccolto il testimone dell’amatissimo don Camil-

lo Cuaz. A ripercorrere l’operato di don Pierino è Amanda Guarisco, responsabile dell’oratorio e catechista. «Don Pierino è l’uomo

del silenzio, non ama il clamore, ha vissuto 18 anni a Fénis lavorando molto e parlando poco. Lascia la parrocchia in attivo, che non è cosa da poco, ha provveduto a restaurare tutte le cappelle del paese, a sistemare il campanile e gli impianti audio, ha riportato alla luce vecchie opere d’arte e ha ristutturato, a sue spese, l’oratorio e la casa nella quale vive». Guarisco pone l’accento sul fatto che «non ha mai chiesto un soldo ai suoi parrocchiani». Conclude la catechista:«spero lasci un buon ricorso di sé, sono sicura che qualche nostalgia la susciterà». La messa di avvicendamento è per sabato 7 novembre alle ore 17 nella chiesa parrocchiale. ■ Danila Chenal

St-Marcel, neo maturi ed ex combattenti in Consiglio St-Marcel - «E’ grazie alla passione e alla tenacia di queste persone - ha ricordato il sindaco Enrica Zublena consegando gli attestati agli ex combattenti e ai neo diciottenni- se noi ora siamo in democrazia, una parola, democrazia, che ha un valore prezioso, da coltivare e da onorare ogni giorno. E’ stato un passaggio di testimone e un benvenuto, di questi ex combattenti e del Consigio comunale di St-Marcel, ai ragazzi della classe 1997 che quest’anno hanno raggiunto la maggiore età». Nella foto: da sinistra Gianluca Mileto, Noemi Pietromicca, Elena Schiavo e Anna Pompignan. Gli ex comabattenti da sinistra: Leo Champion, 91 anni, Nicola Brunod, 90 anni, e Cesare Réan, 90 anni.

■ charvensod / Si chiamerà Place Soldats

Una nuova piazza per i caduti ! i d l a c e i r u c Belli, si Charvensod - «Nel 2015 ricordiamo due eventi che hanno segnato la storia mondiale: il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nella Prima guerra mondiale e il settantesimo anniversario della fine della seconda. e Quest’anno abbiamo voluto dedicare uno spazio per ricordare tutti quei soldati che, da Charvensod, in date diverse hanno raggiunto i vari fronti di guerra, aperti dal 1915 al 1918. Il centenario della Prima guerra mondiale, iniziativa voluta dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato uno spunto per orientare la nostra azione. In Municipio abbiamo quindi allestito una mostra permanente che ripercorre gli eventi della prima guerra mondiale e presenta le fotografie di tutti coloro che hanno combattuto la Grande Guerra». A sottolinearlo il sindaco di Charvensod Ron-

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Due momenti della cerimonia di intitolazione della piazza

ny Borbey nella cerimonia dell’intitolazione della piazza adiacente alla chiesa che si “Place Soldats de Charvensod” in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Borbey ha poi ricoradto i «33 nostri compaesani che sono partiti per combattere la Prima guerra mondiale, una guerra assurda, non compresa, non capita. Ricordali questi credo sia il minimo che una ammini-

strazione pubblica possa fare, per evitare che tutto cada nel dimenticatoio. L’amministrazione ha infatti deciso di intitolare a persone singole, a gruppi di persone, ad associazioni o ad eventi significati per la storia di Charvensod i piazzali comunali, oggi identificati in maniera anonima da un numero progressivo e che diventeranno simboli di un ricordo». ■ d.c.

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UNITÉ DES COMMUNES

MONT EMILIUS FLASH

Sicurezza: al Villair di Quart un dosso davanti alle scuole elementari QUART - Un nuovo dosso per rallentare la velocità degli automobilisti davanti alla scuola elementare del Villair di Quart. Sarà realizzato a breve un attraversamento pedonale rialzato, all’altezza della fermata dell’autobus vicino alla scuola, che si aggiungerà a quello realizzato in primavera davanti alla biblioteca. «Siamo andati incontro alle richieste dei genitori - spiega il sindaco di Quart, Giovanni Barocco - per una maggiore sicurezza appena abbiamo avuto le disponibilità di bilancio, dato che le risorse sono quelle che sono. Abbiamo avuto un incontro con tecnici regionali, Anas e vigili per capire dove andasse realizzato e probabilmente sarà messo in opera già entro la fine della prossima settimana, prima dell’arrivo della stagione invernale». Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una variazione al bilancio che destina undicimila euro alla realizzazione dell’attraversamento rialzato, 45 mila euro ad alcuni interventi di manutenzione dell’acquedotto in frazione La Montagne 30 mila euro, che si sommano ai 90 mila precedentemente accantonati, serviranno invece per la sostituzione, con lampade a Led, della linea di illuminazione pubblica al Villair e all’installazione di ulteriori pali in alcune frazioni.

Fénis: nuovi orari per la garderie e sconti per l’utilizzo di spazi comunali FENIS - Il Consiglio comunale, riunitoso giovedì 29 ottobre, ha modificato il regolamento della garderie, cambiandone l’orario (in risposta alle richieste pervenute) e prevedendo la possibilità di accogliere anche bambini non residenti ma i cui genitori lavorano a Fénis. Il regolamento per l’utilizzo degli spazi di proprietà comunale è stato rivisto nella tariffazione, prevedendo che chi lo utilizza in date ripetute o che conta fra gli aderenti o i partecipanti numerosi cittadini di Fénis possa usufruire di riduzioni di costo. Modificato anche il regolamento di polizia mortuaria, prevedendo che possano essere tumulate all’interno di un loculo che continene già una salma anche le ceneri di uno congiunto. Infine il segretario comunale, Ubaldo Cerisey, è stato nominato responsabile per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità.

MONT EMILIUS

■ GRESSAN / L’obiettivo è riqualificare l’area ora usata come deposito dalla cava

Un nuovo laghetto a Les Iles Prevista una spesa di 800 mila euro da reperire con bandi regionali o europei GRESSAN - Forse un laghetto per la pesca sportiva nel futuro di Gressan. È quanto emerso dal Consiglio comunale nella serata di venerdì 31 ottobre. All’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza Esprit Gressaen – Gressan nel cuore relativa alla realizzazione del progetto ha risposto l’assessore Roberto Bonin. «Va premesso che l’amministrazione comunale di Gressan – ha sottolineato – il primo dicembre 2014 ha conferito un incarico per la redazione di uno studio di fattibilità per la riqualificazione spondale e la realizzazione di un laghetto per la pesca sportiva e relativa area verde, al fine di poter approfondire in maniera preventiva tutte le problematiche esistenti nel sito di località Les Iles, dove attualmente e fino al 31 ottobre 2016, data di scadenza della concessione a favore della ditta Irva, è presente un esteso deposito di materiali di cava, e valutare le possibili alternative. I contenuti dello studio prevedono il riordino completo dell’area, particolarmente importante per il territorio per quanto già insiste nelle sue vicinanze. L’intenzione dell’amministrazione è di eliminare un forte detrattore ambientale e paesaggistico e, se ce ne sarà la possibilità, offrire un ulteriore servizio alla cittadinanza nel settore del tem-

■ JOVENÇAN / Neo maggiorenni allibiti per la lite in Consiglio

Pro loco: «Regolamento da stracciare» L’opposizione contesta le modalità di erogazione dei contributi

Sorriso di rito dopo un Consiglio dai toni accesi alla consegna dell’attestato di maturità

JOVENÇAN - Occhi sbarrati dei maggiorenni, arrivati in Consiglio comunale giovedì 29 sera, di fronte ai toni concitati di fine seduta consiliare e allo scambio di battute poco ortodosse per un’assemblea cittadina tra minoranza e maggioranza. Tanto che alcuni di loro, seduti tra il pubblico, hanno mormorato: «avrei voluto alzarmi e andarmene». L’aria si era già fatta pesante durante la discussione sulle nuove regole per la concessione dei contributi alla associazioni, Pro loco su tutte. L’opposizione Jovençan 2.0, capitanata da Raphaël Desaymonet, ha storto il naso di fronte al vincolo posto alla Pro loco chiamata a organizzare quattro manifestazioni, patronale di Sant’Orso in testa,

conditio sine qua non per ottenere i contributi. Si è appellato alla regolamento regionale Desaymonet che «non prevede alcun vincolo». Ha argomentato il capogruppo: «sul patrono non si discute ma alla Pro loco non porta un euro e poi sarebbe meglio dare all’associazione un acconto più sostanzioso perché i conti si regolano alla fine». Dai banchi della maggioranza, visto il protarsi della discussione, è arrivato l’invito a tagliare corto vista anche la presenza dei giovani neo cittadini. Lo scalpitare ha fatto andare su tutte le furie Desyamonet che ha urlato: «è un regolamento da stracciare visto che non rispetta le direttive regionali e lo dimostrerò. Basta farci trattare a pesci in faccia». Il

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clima è diventato rovente quando il sindaco Vally Lucianaz nelle sue comunicazioni ha ammonito «a non disturbarla mai più il sabato sera alle 11.30 con telefonate di poco conto». L’autore dello squillo incriminato era proprio Desaymonet che era andato in soccorso un concittadino che aveva incautamente parcheggiato davanti ai molok della raccolta differenziata. Hanno ricevuto l’attestato di maturità civica: Sabrina Buttiglieri, Valentina Caddeo, Salvatore Palmisano, Maxime Quendoz, Giorgia Angeletti, Ayoub Belkhaoua, Alice Ciavattone, Elisa Morgana Glarey, Emile Guidetti, Cédric Longhi, Monia Morra, Lydie Quendoz e Mathieu Stévenin ■ d.c.

Un momento del Consiglio comunale riunitosi venerdì 31

po libero». Nel dibattito che ne è scaturito, la minoranza ha chiesto delucidazione relativamente ai costi che, dallo studio di fattibilità, si avvicinano agli 800 mila euro, evidenziando che la zona rientra in una fascia di esondazione della Dora e, di conseguenza, deve es-

sere gestita con attenzione. «L’idea di un laghetto per la pesca sportiva – ha replicato il sindaco Michel Martinet – è la prospettiva più articolata e complessa. L’obiettivo focale è la riqualificazione dell’area e con lo studio predisposto siamo nelle condizioni di cogliere al volo l’opportunità

di un bando, regionale, statale o ancora europeo, senza il quale non siamo certamente nelle condizioni di intervenire». Non è contraria la minoranza, capitanata da Mirko Impérial, ma ha invitato la maggioranza «ad andare cauta con la progettazione». ■ Danila Chenal

MONT EMILIUS IN BREVE Saint-Christophe a lezione Gressan, prorogata la mostra de-z- arpian di decorazioni natalizie con la biblioteca

La Biblioteca comunale di Saint-Christophe propone due laboratori di decorazioni natalizie con l’insegnante Cristina Zanellato: giovedì 19 novembre - palla di natale bambolina - nella sala corsi della biblioteca; lunedì 23 novembre - palla di natale d’antan - nella saletta comunale. Il costro per entrambi le serate è di 25 euro (materiale compreso). Le iscrizioni sono aperte fino a mercoledì 11 novembre. Il modulo di partecipazione deve essere compilato e consegnato in Biblioteca (lun-ven 14-18) o inviato anche per mail.

Considerate le numerose richieste, la grande partecipazione di pubblico e le tante adesioni alle visite guidate organizzate per le scuole in occasione della mostra “Le Petchou Z-arpian De Gressan”, il Comitato di gestione della biblioteca, in accordo con l’ufficio mostre dell’assessorato regionale all’Istruzione e Cultura, ha deciso di prolungare l’esposizione fino a venerdì 12 novembre quando è previsto l’abituale incontro organizzato dall’amministrazione comunale con il Comité Batailles des Reines de Gressan.


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Flash

Don Bosco, raduno regionale degli ex allievi e rinnovo della presidenza E’ in calendario domenica 8 novembre all’Istituto Don Bosco di Châtillon il raduno regionale degli ex allieviin questa occasione si terrà anche il rinnovo della presidenza 2015/2019. Chi volesse candidarsi è pregato di contattare il 328 4223508. Alle 10.30 a dare in benvenuto saranno il delegato regionale don Silvio Carlin e il presidente Albino Demé. Dopo la messa, allietata dal coro di Saint-Marcel, è in programma il pranzo conviviale (12 euro, prenotazione obbligatoria) al quale seguiranno le votazioni per il rinnovo delle cariche.

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lunedì 2 novembre 2015

■ valtournenche / Il riconoscimento anche a due carabinieri di Cervinia

Una medaglia per i vigili eroi

Impedirono il suicidio di tre sorelle nel luglio scorso: «abbiamo solo fatto il nostro dovere» VALTOURNENCHE - Una medaglia al valore civile verrà assegnata a quattro membri delle forze dell’ordine di Breuil Cervinia che hanno agito con prontezza nella vicenda del tentato suicidio di tre sorelle di Carmagnola avvenuto lo scorso 20 luglio: i carabinieri Antonio Barbaro e Mario Ruggieri e i colleghi Rudy Perruquet e Paolo Buricchi, agenti della polizia locale di Valtournenche sono i nomi dei protagonisti che verranno premiati secondo l’iniziativa dell’amministrazione. «Lodevole e degno di ricompensa l’atto

I due vigili urbani Rudy Perruquet e Paolo Buricchi

particolarmente delicato, effettuato con coraggio e determinazione peculiari, al fine di salvare, come

di fatto avvenuto, ben tre vite umane, impedendo il suicidio di persone in reale difficoltà» motiva il

sindaco Deborah Camaschella. Le tre donne, di 49, 63 e 72 anni, credendo di essere state truffate in una vicenda di una cospicua eredità, avevano deciso di togliersi la vita. Dopo una segnalazione ricevuta al centralino del 112, le forze dei carabinieri sono partiti alla ricerca delle sorelle, due delle quali in posizione delicata, sopra un muraglione in frazione Singlin. In contemporanea l’azione di Rudy Perruquet e Paolo Buricchi che, non essendo ancora al corrente della situazione critica, si sono trovati per caso sul luogo. «Siamo passati per caso, abbiamo visto due figure femminili sull’orlo dello strapiombo e non capivamo cosa stesse succedendo – racconta Buricchi – ci siamo avvicinati e, dopo esserci resi conto delle loro intenzioni, abbiamo cercato di dissuaderle dal gettarsi. Siamo riusciti a convincerne una delle due, mentre l’altra opponeva re-

sistenza. Solo con l’aiuto dei carabinieri siamo riusciti a prenderla di peso e a portarla in sicurezza sulla strada». L’azione si è poi spostata a Mäen, dove la terza sorella, stava tentando di togliersi la vita in macchina con il gas: «Siamo stati fortunati ad essere arrivati al momenti giusto. Quando l’abbiamo raggiunta aveva già perso i sensi. Abbiamo aperto le porte, l’abbiamo distesa all’aria e aspettato l’arrivo dell’elicottero» racconta Perruquet aggiungendo: «E’ il nostro lavoro, non volevamo che la cosa venisse ingigantita. Ci occupiamo della sicurezza del nostro paese tutti i giorni, anche se spesso la nostra divisa viene identificata solo con il blocchetto delle multe». Parere condiviso anche dal collega Buricchi a proposito del riconoscimento che verrà loro attribuito: «Abbiamo fatto solo il nostro dovere, nulla di eccezionale». ■ Carlotta Maquignaz

Saint-Vincent, nuovo negozio di fiori e piante con giardino per il té

Paola e Bruna nel giardino del nuovo negozio

SAINT- Vincent - Poco meno di un anno fa, quando avevano chiuso lo storico negozio di via Ponte Romano, le fioraie Paola e Bruna Dagnes avevano preannunciato il ritorno con un’attività non uguale. Sono state di parola: il 5 novembre prossimo, un nuovo e originale negozio sarà aperto in via Roma 50. «È collocato al piano terra della casa di nostra proprietà dove abita Paola», anticipano. «Sarà costituito da un locale col banco vendita, uno con l’esposizione di composizioni e l’altro con il laboratorio. L’idea è quella di creare un punto di ritrovo per i tanti clienti che in questi mesi ci hanno incoraggiato a tornare. Il punto forte sarà il giardino», proseguono le due sorelle. «Qui accoglieremo i clienti, che potranno sedersi a un tavolo sotto a un ombrellone e chiacchierare sorseggiando un tè. Abbiamo scelto di allestire il giardino in maniera semplice, per far sentire a proprio agio i visitatori», continuano Paola e Bruna, che sottolineano anche l’unicità della loro proposta: «Ci risulta che nella nostra regione non esista ancora un negozio di fiori e piante con queste caratteristiche, che vorremmo valorizzare organizzando anche eventi, come presentazioni di libri, che abbiano attinenza con la nostra attività». ■ Paolo Ciambi

Saint-Vincent

Flash

Giovedì del Cenacolo ‘C’era una volta Sen-Vinsen’ E’in calendario giovedì 12 novembre nella sala polivalente del bocciodromo di Saint-Vincent , alle 21, la serata organizzata dall’associazione Cenacolo Italo Mus ‘C’era una volta Sen-Vinsen’. Parleranno della cittadina termale del tempo che fu Alessandro Chadel, Alfonso Nicoletta, Sergio Péaquin, Sandro Perucca e Paola Seris.


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VERRAYES la patronale di San Martino al via venerdì 6

■ saint-vincent / I cubetti di porfido sono saltati via e le persone inciampano

Verrayes - In località Rapy, la Pro loco scada i motori in vista della tradizionale festa patronale di San Martino in programma dal 6 all’8 novembre. Il debutto è per venerdì 6 alle ore 21 con un torneo di belote a baraonda, con premi ai primi otto classificati, seguirà dalle 22.30 la festa dei coscritti con Sangria Party, in cui i coscritti del 1997, allieteranno la serata in compagnia della discoteca mobile Arte in Testa, dj set Iceberg family. I festeggiamenti proseguiranno sabato 7 con una cena con menu sull’autunno e a seguire una serata danzante con il duo Osvaldo & Angela Accordeons; tutte le serate sono ad ingresso libero. Domenica 8 dopo la messa nella chiesa parrocchiale a cui seguirà un rinfresco al Foyer de Joie. Alle ore 12 nella sala del Consiglio Comunale consegna della carta di maturità civica ai neo diciottenni. Seguirà il “denà dou patron” con un menu sempre sul tema dell’autunno. Alle 15 via al pomeriggio danzante con Marco & Simon Band, con animazione e giochi per bambini proposta da Arte in Testa. Nella serata di domenica dalle ore 21 nel bar capoluogo è in programma un torneo di morra per gli appassionati di questo antico gioco organizzato dalla “Compagni valdotena djouà de la moura”. Per la “cena” e il “denà dou patron” è prevista la prenotazione entro mercoledì 4 novembre al 320 4270096. Il costo della cena e d el pranzo è di 20 euro. Per i bambini è previsto un menù dedicato al prezzo di 10 euro.

Saint-Vincent - «Stiamo cercando di ragrannellare qualche quattrino per rattoppare il marciapiede di viale IV Novembre perché la gente non inciampi più sui cubetti di porfido saltati». A parlare è l’assessore comunale alle opere pubbliche Marco Maresca che ricorda «le pesanti limitazioni nell’utilizzo delle risorse». In sede di dibattito sugli equilibri di bilancio erano emersi uno squilibrio di 179 mila euro - colpa dei residui attivi inesigibili - e un disavanzo di amministrazione di 700 mila euro che solo la vendita di alcuni immobili comunali potrebbe azzerare. Nell’illustrare le cifre in

Viale IV Novembre al dissesto L’assessore ai lavori pubblici: «lo rattopperemo, ma i soldi sono pochi»

Consiglio - con entrate sempre minori e spese di gestione in aumento - il sindaco Mario Borgio non ha esita-

Saint-Vincent, coscritti del ‘40 in festa I coscritti della classe 1940 di Saint-Vincent si sono ritrovati per festeggiare i loro 75 anni (Foto AGNELLO)

■ Valtournenche / Taglio del nastro giovedì 29

Un nuovo parco giochi

Valtournenche - Un trionfo di colori, scivoli e tubi colorati su tre livelli: si presenta così il nuovo parco giochi di Valtournenche, inaugurato nella giornata di giovedì 29 ottobre nella frazione di Crétaz con la presenza dell’amministrazione locale, del parroco, delle insegnanti delle scuole insieme alle assistenti della mensa che hanno allestito un buffet per l’occasione. «Un pezzettino di terra dedicato ai più piccoli da custodire nel tempo». Così lo ha definito il sindaco Deborah Camaschella, seguendo la filosofia del progetto che comprendeva anche la costruzione dell’area ludica di Breuil Cervinia aggiungendo: «Si tratta di un’iniziativa rivolta ai bambini, i veri protagonisti, per rendere il paese ancora più bello. Sono

to a definere la situazione «disastrosa». Maresca non fa mistero di aver ricevuto delle proteste

per il dissesto del viale (foto) che dal paese porta al centro termale ma dice «non ho notizie di cadute». Denuncia fatta da alcuni cittadini alla redazione di Gazzetta Matin. Spiega: «il problema si risolverebbe con la rimozione degli alberi le cui radici provocano i disastri che sono sotto gli occhi di tutti ma l’intervento è troppo costoso per le casse comunali; a breve termine non c’è una soluzione». Assicura Maresca che «prima dell’inverno la ditta che ha in appalto la manutenzione provvederà a mettere in sicurezza il marciapiede per evitare ulteriori disagi ai cittadini». ■ Danila Chenal

Due momenti della cerimonia di inaugurazione

stata contenta della partecipazione degli alunni delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e di secondo grado in questo giorno di festa. Don Paolo ha dato la benedizione ai ragazzi e al nuovo complesso a loro dedicato. Questo progetto fa parte degli obiettivi del nostro programma che, come tappa futura, prevede il trasferimento della biblioteca nella Villa Marazzi». ■ Carlotta Maquignaz

Breuil Cervinia

Flash

In tremila sulle piste Tremila sciatori hanno frequentato nel fine settimana le piste da sci cheora resteranno aperte tutti i giorni, scegliendo l’opzione “internazionale”, Plateau Rosà (Svizzera) e Ventina (Italia), o “solo” nazionale, attualmente con la possibilità di usufruire del tracciato del Ventina.


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La magdeleine

La minoranza torna alla carica sulle indennità Il sindaco ribadisce: «taglieremo gli stipendi» La Magdeleine - Sulle indennità di carica percepite da sindaco e giunta la minoranza di La Magdeleine, guidata da Mauro Duroux, non intende demordere. Memore delle buone intenzioni manifestate per mezzo stampa dal primo cittadino Edi Dujany all’indomani del consiglio di fine luglio nel quale le indennità erano state ritoccate al rialzo, Duroux torna all’attacco: «aspettavamo, come dichiarato, il passo indietro ma nell’ultima seduta l’argomento compensi non è stato affrontato. Nel prossimo consiglio presenteremo un’interrogazione o un’interpellanza nella quale chiederemo spiegazioni in merito». Torna a ripetere Duroux: «i costi della politica lievitano di 10 mila euro all’anno che, per La Magdeleine, non sono una cifra da poco». Conclude: «non è prorpio il caso in un momento di crisi». Secondo quanto deliberato in luglio il primo cittadino percepisce 1.300 euro lordi al mese più i 500 euro di rimborso spese e gli assessori 400 euro lordi. Ribadisce Dujany: «sono rimasto nei parametri della legge regionale» ma annuncia che alla «luce degli ulteriori tagli regionali dei trasferimenti ai comuni per prima cosa andremo a taglaire i nostri stipendi». L’operazione, secondo quanto riferito da Dujany, dovrebbe concretizzarsi nella seduta consiliare con all’ordine del giorno il bilancio di previsione. Il primo cittadino tuttavia recrimina: «dalla minoranza non è ancora arrivata nessuna proposta seria, con le polemiche non si va da nessuna parte. Certo ci sono cose da rivedere ma non faccio il sindaco per lo stipendio». Per l’opposizione passa in secondo piano la lettera con sessanta firme di turisti, approdata in Consiglio, nella quale protestavano per problematiche nella frazione Artaz: la mancanza di illuminazione pubblica - colpa di un fulmine che ha bruciato i trasformatori -, la mancanza di barriere di protezione lungo la strada a monte del villaggio e la scarsa attenzione dell’amministrazione al decoro urbano. Dice Duroux: «certo l’amministrazione non ha fatto una bella figura ma i problemi sono risolti o in via di risoluzione». Ammette le lungaggini Dujany e ricorda che «ora l’illuminazione c’è e abbiamo trovato le risorse finanziarie, circa 20 mila euro, e a inizio novembre saranno posizionati i guardrail». Dujany ha annunciato che, in dicembre, quando villeggianti e turisti arriveranno, convocherà una riunione alla quale inviterà tutti i proprietari di immobili della frazione. ■ da.ch.

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lunedì 2 novembre 2015

■ torgnon / Il Comune chiede le dimissioni del suo rappresentante nel cda

Cervino SpA: Mus non se ne va

Nominato nella passata legislatura, non piace all’attuale maggioranza Torgnon - Non ha nessuna intenzione di dimettersi dal consiglio di amministrazione della Cervino SpA Danilo Mus, chiamato dall’amministrazione di Cristina Machet a rappresentare gli interessi dell’ex società di impianti di risalita Sirt e messo in discussione dall’attuale maggioranza del sindaco Daniel Perrin che ne vorrebbe le dimissioni. «Come Cervino spa stiamo facendo un ottimo lavoro - sottolinea Mus -: ogni anno la società investe oltre 200 mila euro nella stazione di Torgnon». Di tutt’altro avviso l’assessore comunale al Turismo Stefano Perrin: « Negli ultimi cinque anni, non si è fatto praticamente nulla per Torgnon e noi vorremmo invece portare avanti il nostro programma di rilancio perché gli impianti di risalita sono il motore del paese». Un programma che

Gli operatori allo stand di Lugano promuovono la stazione

passa anche attraverso la realizzazione di una nuova pista di rientro e di un bacino di accumulo d’acqua per il potenziamento dell’innevamento artificiale. Mus non ha nulla da eccepire sul ‘lago artificiale’ «che è nell’agenda della Cervino spa con un investimento che si aggirerà

attorno ai due milioni di euro» ma è categorico sulla pista di rientro: «è importante ma non è un’opera prioritaria. Non è compito dell’amministrazione comunale investire, come ha fatto, nel progetto di fattibilità, sono soldi spesi male». Perrin e colleghi però tirano diritti sul-

la loro strada e commentano: «suppliamo a quanto dovrebbero fare altri». Ricorda l’assessore Perrin che il Comune «rappresenta il 7% dell’azionariato della Cervino spa (90% di Finaosta) e non è cosa di poco conto. Svilirne il ruolo, come ha fatto Mus, non è professionale e mortifica chi, nella nostra comunità, ha investito soldi nei nostri impianti». Intanto prosegue la politica di promozione della stazione turistica dando gambe alla nuova campagna di comunicazione, attuata in collaborazione con un’agenzia e articolata anche nella partecipazione a eventi turistici con uno stand e in affissioni. Torgnon era presente nel fine settimana di ottobre al Salone del turismo di Lugano (Svizzera). ■ Danila Chenal

Châtillon, tempo di désarpa per l’azienda Grand Pré Chatillon - Sono scesi a valla dall’alpeggio di Promiod sabato 31 ottobre con i loro cento capi di bestiame, regina del latte e delle corna in testa, i fratelli Lara e Manuele Carlon e Maria Cristina Bieller dell’azienda agricola Grand Pré. Oltre cento persone hanno partecipato alla festa prima che le bovine sfilassero in paese per raggiungere la stalla di frazione Grand Pré.

A Pontey festa di SantoWeen

Pontey - L’oratorio di Sen Martin ha festeggiato SantoWeen, una due giorni dedicata ai Santi della religione cattolica. «Per il secondo anno consecutivo l’Oratorio, fedele alla sua vocazione pastorale, ha deciso di andare controcorrente e di mettere al centro dell’attenzione non più zucche vuote ma la figura dei Santi ossia dei “diversi” ovvero persone che hanno dato testimonianza profonda della fede» sottolineano gli animatori. Dopo la cena in comune, sabato 31 ottobre, i ragazzi si sono dati battaglia nelle vie del paese per una caccia al tesoro notturna fatta di prove di abilità e di intelligenza. Finita la caccia sono stati premiati i costumi di Santoween più belli: Michela al primo posto con la Beata Maria Teresa di Calcutta, secondo per Gabriele che non poteva non fare l’Arcangelo Gabriele e terzo posto al trio Annie, Chiara e Monica che per l’occasione avevano fondato “Le tre dell’Ave Maria”.

chatillon

La stazione di servizio di Salvatore Russo apre una nuova officina in viale Stazione Chatillon - Si sdoppia l’attività della stazione di servizio Eni sulla strada statale a Châtillon: nell’attuale collocazione rimarrà solo il distributore di benzina, mentre in Viale Stazione aprirà un’officina. «Siamo nel ramo pneumatici già dal 2004 e abbiamo sentito l’esigenza di ampliare i servizi», riferisce Salvatore Sandro Russo, titolare insieme a Manuela Del Gozzo. «Nella nuova officina», prosegue Salvatore Sandro, «oltre al servizio gomme abbiamo un centro revisioni per tutti i veicoli motorizzati a due e a tre ruote, quad, auto e tutti i mezzi fino a 35 quintali. Inoltre, effettuiamo tagliandi certificati».

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■ champdepraz / Un’interrogazione della minoranza su presunte disparità accende la discussione

Funerali di serie A e B, bagarre in aula Il sindaco Jury Corradin: «Mai più sepolture nei giorni festivi; dovete vergognarvi» champdepraz - «Da oggi non si faranno più sepolture il sabato, la domenica e nei giorni festivi e di questa interrogazione dovete vergognarvi». Con queste parole il sindaco Jury Corradin mette fine alla discussione nata attorno all’interrogazione della minoranza consiliare, all’ordine del giorno del Consiglio comunale di giovedì 29 ottobre, che intendeva avere chiarimenti su presunte disparità nella concessione dei funerali durante i giorni festivi. «Come potete parlare di cittadini di serie A e B senza nemmeno sapere i motivi per cui abbiamo dovuto agire in un determinato modo e soprattutto in un vicenda così privata?!», ha ribadito indignato, il sindaco. «Lo abbiamo fatto su richiesta della popolazione che ci ha evidenziato queste disparità, è solo per dare risposte alla gente» è la replica di Monica Cretier, capogruppo di minoranza. Al centro della questione i funerali di due abitanti di Champdepraz, uno celebrato di domenica e uno, nonostante la richiesta della famiglia, rinviato al lunedì. I consiglieri di minoranza chiedevano «di conoscere i motivi di tale disparità di trattamento da parte dei funzionari degli uffici comunali e di conoscere il costo dello straordinario effettuato dai dipendenti la domenica del funerale» sottolineando come «anche

in queste dolorose circostanze ci sono cittadini di serie A e altri di serie B. Non condividiamo tali scelte ed esprimiamo la nostra completa contrarietà». Nella risposta il sindaco ha illustrato i vari passaggi delle due circostanze chiarendo come solo una questione di tempistica e di irreperibilità dei funzionari con poco preavviso (il sabato mattina) ha reso impossibili la celebrazione dei funerali la domenica in un caso, mentre nell’altro l’ufficiale di stato civile del

Un momento delConsiglio comunale; nel riquadro Lucia Bertorello e Monica Cretier

■ champdepraz / Critica la minoranza sui nomi dei professionisti «onnipresenti»

Referendum, commissione di esperti per l’ammissibilità champdepraz - Spetterà alla commissione formata dall’avvocato Gianni Maria Saracco, dall’avvocato Alessandro Quagliolo e dal segretario comunale Manuele Amateis «valutare a 360° l’ammissibilità del referendum», chiesto dai 204 abitanti di Champdepraz firmatari, per abrogare la delibera comunale e gli atti consecutivi relativi all’allargamento della strada comunale di Chevrère per la realizzazione di posti auto a Covarey. La composizione della commissione è stata messa ai voti (segreti) nel corso del Consiglio comunale di giovedì 29 ottobre, incassando 7 voti a favore e 4 contrari. I consiglieri di minoranza Monica Crétier, Luciano Duroux, Lucia Bertorello e Filippo Costa non hanno fatto miste-

denziato il consigliere Filippo Costa, mentre Lucia Bertorello storce il naso per il fatto che i due avvocati, consulenti per il Celva e la Regione, siano «onnipresenti». Secondo il sindaco Jury Corradin i professionisti indicati sono «i migliori sulla piazza» e ricorda che il parere ultimo spetterà poi al Consiglio comunale e che il responso della commissione non sarà vincolante ma solo di indirizzo. All’esame del Consiglio comunale anche una mozione sull’utilizzo improprio delle piazzole di atterraggio Lo scrutinio della votazione sulla commissione per elicotteri, usate come parcheggio o deposito materiale, accolta parro della loro contrarietà. zialmente dalla maggioranza che si «Gli avvocati Saracco e Quagliolo impegna a riposizionare le catene si sono già espressi con un parere per impedirne l’accesso. giuridico su questo progetto» ha evi■ er.da.

■ champdepraz / Giovedì 26 novembre le elezioni

Pro loco, la presidente lascia champdepraz - La Pro loco di Champdepraz è rimasta senza presidente. Mariella Saracino (a sinistra, intervistata, in foto) ha rassegnato giovedì sera le dimissioni e il direttivo ha già provveduto a fissare la data dell’assemblea dei soci per l’elezione di un nuovo consiglio direttivo, giovedì 26 novembre. Nessun mistero attorno alla decisione della presiden-

CHALLAND-ST-ANSELME piange la sua centenaria Mia challand-saint-anselme - Sabato mattina la comunità di Challand-Saint Anselme ha dato l’ultimo saluto alla sua centenaria, Melania Gens, chiamata affettuosamente Mia dalla famiglia, deceduta giovedì 29 ottobre. Nata il 22 dicembre 2014, secondogenita di cinque fratelli. Chi le ha voluto bene la ricorda «umile e con una grande voglia di fare. Ha dedicato la sua vita al lavoro in campagna» e poi quando si parla di Melania come non ricordare la sua devozione, «sempre presente alla messa domenicale». Il 7 dicembre scorso era stata festeggiata dalla comunità challandina ed era stato il personaggio più importante della festa del 4. Allora era apparsa in salute e soprattutto, quello che saltava maggiormente all’occhio, in piena indipendenza. Mia ha iniziato a manifestare qualche problema di salute negli ultimi mesi, finché giovedì scorso è arrivato il triste momento di lasciare i suoi cari, tra cui la figlia Evelina, la cognata Renata, i nipoti Silvano, Giovannina e Sabrina e i quattro pronipoti. ■ t.m.

te. «So che da tempo circolavano voci su qualche problema in seno al direttivo. L’unico problema sono io - spiega -. Per problemi di salute non riesco più a farmi carico dell’associazione, ho provato a cercare qualcuno che mi sostituisse ma senza risultati e così la Pro loco dovrà tornare a votare». Quello iniziato a marzo era il secondo mandato a capo dell’associazione per Mariella Saracino che ricorda questi anni come «una bella esperienza. Abbiamo cercato di fare cose nuove e tanta beneficenza, come nel caso della Sagra del Dolce in cui abbiamo raccolto 6mila euro andati in parte all’associazione Tutti uniti per Ylenia e in parte a una famiglia bisognosa di Issogne. Lasciamo una Proloco in salute e per questo ringrazio tutte le associazioni per la collaborazione, gli amministratori uscenti e i nuovi e soprattutto i volontari senza i quali niente sarebbe possibile. Auguro a chi verrà di fare di più e meglio e se ci sarà bisogno di una mano io ci sarò sempre». ■ e.d.

Comune, «che dà la sua disponibilità gratuitamente» ha sottolineato Corradin, aveva avuto la comunicazione e il certificato in tempo (venerdì mattina) per poter dare il via libera alla celebrazione durante il giorno festivo. Costo dello straordinario dei funzionari 390 euro. «Certe domande bisognerebbe calibrarle prima di metterle per iscritto» ha commentato il vice sindaco Edy Balme, mentre l’assessore Torquato Erriquez ha evidenziato: «voi dite che “anche” in questo caso ci sono state disparità, significa che in passato ce ne sono state altre, è il momento di denunciarle!». La minoranza dal canto suo ha tentato di stemperare la tensione: «è il nostro modus operandi, faremo sempre così per poter avere risposte scritte da dare alla popolazione». La consigliera di minoranza Lucia Bertorello ha poi sottolineato: «oltretutto un dipendente pubblico che lavora gratuitamente al di fuori dell’orario normale è anche pericoloso qualora succedesse qualcosa». La risposta arriva dal segretario comunale, Manuele Amateis, che spiega come la mole di lavoro sia tale e le risorse talmente risicate da portare la struttura al collasso: «Lo sa cosa vuol dire essere al collasso? Bene, si metta in questi panni e cerchi una soluzione». ■ Erika David


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■ arnad / Una serata con i titolari di attività ricettive per immaginare lo sviluppo del castello

Château Vallaise, quattro scenari per il futuro Tra le ipotesi un’università dei mestieri, un presidio slow food, una sede di mostre e un museo interattivo arnad - Le potenzialità del Castello Vallaise di Arnad e il suo nuovo rapporto con gli abitanti del XXI secolo sono stati il fulcro della serata – di martedì 27 ottobre, organizzata dall’amministrazione comunale di Arnad per gli Arnayot titolari di attività ricettive – circa il futuro dell’edificio (oggetto di ristrutturazione nell’ambito del progetto transfrontaliero “Phénix, Renaissance des Patrimoines”). Cinque studenti dell’Alta Scuola Politecnica (selezionati tra i migliori allievi dei politecnici di Torino e Milano), Giulia Quaglia, Maria Mittica, Mattia Pancerasa, Carlo Turani e Melissa Marcelli, a seguito di uno studio mirato, hanno illustrato quattro possibili futuri scenari del Castello.

Il castello di Arnad che sovrasta il paese e in basso da sinistra gli studenti che hanno condotto l’indagine e il pubblico

Quattro scenari per il futuro del castello Il primo prevede la realizzazione di un’Università dei Mestieri, unita alla valorizzazione dei prodotti locali; il secondo uno “Slow Food” con laboratori per promuovere le eccellenze del territorio; il terzo mostre temporanee e un percorso museale per valorizzare il ciclo pittorico all’interno dell’edificio; l’ultimo un museo interattivo e laboratori per la realizzazione di manufatti, particolarmente indicato per le scolaresche. Il pubblico ha compilato un

questionario anonimo, esprimendo le sue preferenze circa le proposte individuate dagli studenti, indicando quali attività – visite a musei, borghi e cantine, degustazioni, passeggiate, laboratori, acquisto dei prodotti tipici - si potrebbero intraprendere ad

Arnad e, in un ranking di valutazione da 1 a 5, quanto si ritengono importanti la conservazione del Castello, l’interazione con il paese, la multifunzionalità, l’importanza di un investimento nel suo riuso. Da sottolineare è la parte del questionario correda-

■ verrès / Minoranza all’attacco su asili nido e stipendi della giunta

Giovenzi: «Sono liste civiche camuffate» Verrès - Il clima è ancora tutt’altro che pacato tra le fila del Consiglio comunale verreziese e l’assemblea civica ha strascichi polemici anche nei giorni successi. Da una parte la minoranza consiliare che divulga un comunicato al vetriolo dichiarandosi sconcertata dalle dichiarazioni del sindaco in risposta alle sue interpellanze «ha affermato che il Nido non è un servizio essenziale e che chi non può permetterselo deve arrangiarsi in altro modo, che la coperta è troppo corta, ma questo a quanto pare vale per i cittadini. Gli amministratori hanno però ritenuto irrisorio qualsiasi risparmio loro proposto in questa seduta consiliare solo perché toccava le loro tasche. Si comunica che non potendo rinunciare al gettone di presenza, la minoranza devolverà tali importi ad attività del settore sociale». Al sindaco Alessandro Giovenzi però c’è un aspetto che non va proprio giù e riguarda le interpellanze e le mozioni della minoranza: «Arrivano con interpellanze e mozioni scritte dal loro movimento

Alessandro Giovenzi

(l’Uvp nda) e lo si può notare anche in altri consigli comunali» dice riferendosi alla pioggia di inizitive identiche anche nei consigli comunali di altri paesi dove sono presenti i componenti Uvp in minoranza. «È proprio il caso di parlare di liste civiche camuffate, visto che è chiara, invece, l’appartenenza politica». La polemica è partita durante la discussione, nella riunione del Consiglio comunale di lunedì, sulle tariffe degli asili. Sabina Thoux e il suo gruppo hanno chiesto conto al sindaco Alessandro Giovenzi del suo voto in sede di Cpel. Ma la risposta la conoscevano già. Giovenzi ha tirato dritto e ha risposto: «L’asilo nido rientra tra

i servizi non essenziali ed è giusto che chi ha un reddito dai 41 mila euro in su annui paghi una tariffa più alta rispetto a chi ha redditi più bassi. Le vostre sono belle parole ma rimangono su carta, quando la coperta è corta, lo è per tutti». Sui costi della politica l’opposizione ha chiesto al primo cittadino e alla giunta una riduzione delle indennità per tutti dal sindaco (dai 1650 attuali più i 600 di indennità di carica ai 1200 lordi più l’indennità) ai consiglieri. «Con queste cifre ci sarebbe un risparmio per l’amministrazione comunale di 70 mila euro all’anno per l’intera legislatura. Questi soldi risparmiati potrebbero essere utilizzati per ripristinare lo spuntino di metà mattinata agli alunni della scuola materna oppure per diminuire o annullare l’addizionale comunale all’Irpef» sottolioneano i consiglieri di minoranza. Anche su questo Giovenzi non ci sta e rimanda al mittente la proposta: «Non percepiamo cifre astronomiche, quindi respingiamo la mozione». ■ Teresa Marchese

...pillole di evançon...

Montjovet, Castagnata con la Pro loco

Sabato 7 novembre la Pro loco organizza la Castagnata. Appuntamento a partire dalle 14.30 all’area sportiva con la cottura tradizionale delle castagne. Premio per la torta più bella e premio per la castagna più grande.

rida - Arnayot allo sbaraglio, mentre sabato 14 a partire dalle 22, spazio alla serata danzante con Discoevoluzione. La festa si concluderà domenica 15 novembre a partire dalle 14 con la gara dei dolci, una pièce teatrale della Compagnie dou Beufet e alle 15.30 con la gara dei tzarette.

Arnad, festa patronale di San Martino

Verrès, corso di disegno e pittura

Avrà un prologo musicale lo Patron Sen Marten organizzato da Lo Dzoveo e dal Comune. Si comincia venerdì 6 novembre, alle 20, nell’area La Keya, con il concerto della Chorale des Guides de la Compagnie de Chamonix Église de Saint Martin Arnad. La festa proseguirà venerdì 13 novembre, alle 20.30, con La Cor-

Prenderà il via venerdì 6 novembre, fino a venerdì 29 aprile, il corso di disegno e pittura tenuto da Ercolina Visca. Le lezioni si terranno il martedì e il venerdì negli chalet ex Iti. La quota di partecipazione è di 100 euro per la frequenza di una sera e 200 per due sere a settimana. Info 0125-929601 o 339-858802.

ta dai criteri che, secondo i cittadini presenti, si dovrebbero utilizzare per valutare la fattibilità di ciascuno dei quattro progetti. Si tratta di criteri riguardanti gli effetti prodotti da un determinato scenario, come il ritorno di immagine, la creazione di po-

sti di lavoro, le tempistiche e i costi di realizzazione, i flusso di utenza, l’invasività (cioè le modifiche da apportare al Castello). Le osservazioni degli arnayot Durante la compilazione del

questionario, tra il pubblico sono sorte interessanti osservazioni. I quattro scenari sono stati accolti con entusiasmo e considerati una risorsa per il paese: così, alcuni hanno chiesto se fosse possibile realizzarli tutti, a rotazione nel corso dell’anno. Molti hanno fatto notare che gli Arnayot non sentono ancora il Castello Vallaise come un bene comune, perché è sempre stato una residenza privata. Per far fronte a questa difficoltà si è suggerito di creare in futuro programmi per favorire la conoscenza dell’edificio e coinvolgere direttamente i cittadini di Arnad nella sua gestione (per esempio nelle visite guidate). Ancora, si è proposto di far diventare il Castello e il paese un punto di riferimento per i turisti, i quali si troveranno ad attraversare il comune di Arnad, ovvero parte della vallata centrale, per raggiungere le loro mete. Gli studenti hanno preso nota dei suggerimenti e auspicato di poter organizzare ancora incontri come questi, rendendo noti anche i risultati (non vincolanti) dei questionari. La serata si è rivelata un importante momento di confronto costruttivo, di «scambio di sensazioni» come ha affermato il sindaco Pierre Bonel, relativa all’avvenire del Castello Vallaise e del suo comune. ■ Danilo Nicod


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E VA N Ç ON

lunedì 2 novembre 2015

■ ayas / Gli amministratori dei comuni interessati danno la loro disponibilità: «società fondamentale per la sopravvivenza»

Monterosa, i sindaci «pronti a metterci la faccia» Azzerato il cda dopo le dimissioni del presidente Bieler e del consigliere Fosson; il 16 novembre l’assemblea Ayas - «Le nostre preoccupazioni si sono tramutate nell’azzeramento del consiglio di amministrazione. Come già detto prima dell’assemblea di mercoledì al presidente Augusto Rollandin, noi, se c’è bisogno, ci mettiamo la faccia». Non vuol sentire parlare di “cordate di sindaci” Giorgio Munari, primo cittadino di Ayas, ma spiega «questa azienda è importantissima per tutta la comunità, quindi noi (i sindaci dei cinque comuni del comprensorio della Monterosa Ski, ndr) siamo disponibili, in prima persona o tramite persone delegate che rispondano diret-

tamente al sindaco, a occuparcene». «Non spetta a noi prendere decisoni - puntualizza Giulio Grosjacques, sindaco di Brusson - auspichiamo semplicemente che si trovi una soluzione per dare continuità amministrativa a una società fondamentale per la sopravvivenza di tutto il territorio». Le preoccupazioni espresse dai sindaci all’azionista di riferimento della società di impianti a fune del Monte Rosa si sono rivelate fondate. Netta la spaccatura nel cda, da una parte il presidente Luca Bieler e il consigliere Luciano Fosson che durante l’assem-

Le ricadute

Le nuove nomine nell’assemblea del 16 novembre

blea di mercoledì 28 ottobre hanno rassegnato le dimissioni, dall’altra Anna Maria Corsico, e Giorgio Vassoney in quanto la nomina di Roberto Obert,

cooptato per sostituire il dimissionario Jonny Vicari, non era stata approvata dalla proprietà della società.

«Anche lo scorso anno andò più o meno nello stesso modo - ricorda Romina Obert, presidente del Consorzio turistico Val d’Ayas -, non abbiamo avuto ricadute sul lavoro e non credo ne avremo nemmeno quest’anno perché ci eravamo già attivati prima per preparare la stagione, e tutti gli accordi con la società sono confermati, il problema è che all’interno di Monterosa c’è chiaramente qualcosa che non funziona e queste tensioni non fanno bene a nessuno, né all’immagine del comprensorio, né a una programmazione che dovrebbe essere a lungo termine. Alla fine se arriva la neve tutto riapre e si riparte, ma è al futuro che bisogna guardare». Obert non esclude che la partecipazione degli operatori turistici nella società sul modello di alcune stazioni trentine potrebbe es-

sere la soluzione, ma non finché la proprietà rimane in capo all’ente pubblico. «Serve un leader che la faccia funzionare e che possa lavorare al di là del triennio di durata di un cda» dice. «Sul piano emotivo quello che è successo in Monterosa Ski spiace perché è una struttura importante per il territorio - commenta Piersandro Maggi, direttore del Consorzio Gressoney Monterosa - non abbiamo invece grosse preoccupazioni dal punto di vista delle ricadute sul lavoro. Gli accordi presi rimangono e tutti noi eravamo già pronti per la nuova stagione». Ora tutto è nelle mani dei revisori dei conti che si occuperanno della gestione ordinaria fino alle nuove nomine. L’assemblea è riconvocata per lunedì 16 novembre. ■ Erika David

Ayas, Sant’Anna chiude I film si guarderanno alle nuove terme

L’ex cinema Sant’Anna rimarrà chiuso

ayas - Il cinema si sposta alla nuova spa. La sala conferenze di Monterosaterme è la soluzione individuata dall’amministrazione comunale per ovviare al mancato accordo con la parrocchia e la curia sull’utilizzo del vecchio cinema Sant’Anna. Le 2.200 firme raccolte durante l’estate da abitanti e turisti non sono bastate per sensibilizzare la curia su un problema molto sentito dalla comunità di Ayas. «Il cinema c’è sempre stato e noi ci teniamo molto - spiega il vice sindaco Giuseppe Obert -. Ci dispiace che non si sia trovato un accordo, ne prendiamo atto e stiamo già valutando un’altra strada perché le proiezioni sono sempre state molto seguite, specie quelle pomeridiane dedicate ai bambini, è un servizio che vogliamo continuare a dare». La trattativa con la parrocchia durava da circa due anni, la sala necessita di lavori e l’impianto di proiezione andrebbe sostituito. «Avevamo proposto la permuta con un altro edificio, ma la diocesi non era interessata, ci hanno offerto il locale in affitto a patto che il Comune si accolli tutte le spese per i lavori di ristrutturazione, ma per noi non è pensabile intervenire così su una struttura che non è nemmeno di nostra proprietà» aggiunge Obert. La soluzione dunque potrebbe essere il nuovo centro benessere. «Durante l’estate ci sarà qualche manifestazione in meno per lasciare spazio anche al cinema - spiega il vice sindaco -. Daremo l’incarico a un tecnico per capire cosa ci costerà adattare la sala conferenze, che va insonorizzata, e il macchinario per le proiezioni. Per quest’inverno sarà un po’ dura, ci proviamo per l’estate prossima. Spiace il fatto che ora ci troveremo con una struttura chiusa in mezzo a Champoluc che sarà presto in condizioni fatiscenti». ■ er.da.

...pillole di evançon... Verrès, fiera del bestiame Sarà piazza Cravetto a ospitare il ritorno della Fiera del bestiame, venerdì 6 novembre, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Arev. Dalle 9 è previsto l’arrivo degli animali, il mercato in via Duca d’Aosta e piazza Europa e l’esposizione delle macchine agricole all’Espace Loisirs Marino Massa. Durante l’intera mattinata animazione per alunni delle scuole, mentre mezzogiorno ci sarà la premiazione della mucca più bella scelta dagli alunni.

Ayas, concerto di San Martino La chiesa di San Martino di Antagnod, in occasione del patrono, ospiterà, sabato 7 novembre alle 20.30, il Concerto di san Martino” con il Coro Rio Fontano di Tavagnasco e il coro Les Voix du Glacier.


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UNITÉ DES COMMUNES

M O N T RO S E

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■ DONNAS / Marra punta il dito sul voto del sindaco al Celva che sembra essere imposto dall’alto

Welfare da rivedere, la minoranza insorge

L’assessore Nicco: «con questa soglia di Isee vuol dire che un solo genitore lavora, il bambino può stare a casa» Danilo NICOD inviato a Donnas DONNAS - Oltre 4 ore di interrogazioni, interpellanze, mozioni e scambi di opinioni, ampiamente corredate da tensione reciproca, hanno caratterizzato la riunione del Consiglio comunale di Donnas di venerdì 30 ottobre. Tra i 14 punti all’ordine del giorno sono da sottolineare l’interrogazione del gruppo consiliare “Libertà e Partecipazione” circa l’attività di contrasto ai furti in abitazione, le interpellanze sugli aumenti dei costi della bolletta dell’acqua, sul voto favorevole del sindaco di Donnas (all’assemblea dei sindaci) ai tagli alle tate famigliari, ai nidi e agli anziani. Per quanto riguarda la lotta ai furti, il consigliere di minoranza Gino Agnesod ha ribadito più volte la necessità di aumentare il numero di telecamere per coprire meglio il territorio comunale. Ha suggerito che i sindaci della zona dovrebbero proporre a livello regionale un sistema di telecamere su autostrada e statale, collegato a una banca dati che in poco tempo può comunicare alle forze dell’ordine se un’auto rubata è in circolazione, scoraggiando così il transito dei criminali. Inoltre, Agnesod ha sottolineato l’importanza dell’illuminazione pubblica, che dà sicurezza al singolo cittadino. Il sindaco Amedeo Follioley

ha affermato che i furti di ottobre hanno suscitato “paura” nel paese. Ma l’incontro pubblico con i carabinieri di giovedì 29 sembra aver dato qualche speranza: «Ci siamo interfacciati con i carabinieri per comprendere le loro esigenze, capire dove e come posizionare le nuove telecamere in grado di leggere le targhe anche di notte» ha sottolineato Follioley, ricordando che, se anche le forze dell’ordine hanno le mani legate e non si possono mettere telecamere ovunque, i cittadini possono fare la loro parte segnalando in comune o ai carabinieri ciò che ritengono sospetto. Il gruppo di minoranza si è detto soddisfat-

La maggioranza in un momento del Consiglio comunale

to della risposta. «Siamo fuori scala sia a livello regionale, sia nazionale. Abbiamo problemi relativi ai costi dell’impianto di depurazione. Bisogna attivare un tavolo di confronto con i cittadini per spiegare la si-

tuazione». Così Fabio Marra, capogruppo di minoranza, ha commentato gli aumenti (da +16% a +21%) della bolletta dell’acqua, con una spesa media per nucleo familiare di circa 306 euro all’anno. Secca l’osservazione del sin-

daco: «Il costo dell’acqua è di circa 1,50 euro/giorno. Si spende molto di più per il telefonino o per Sky. L’acqua è un servizio essenziale che va garantito». «È una risposta insoddisfacente: non abbiamo alcun dato per il futuro. Chiediamo

■ PONT-SAINT-MARTIN / Spettacolo teatrale, sabato 7 novembre, a Villa Michetti

Viaggio negli stati d’animo della Grande Guerra PONT-SAINT-MARTIN - Non un documentario, ma un viaggio curioso, emozionante, a tratti tragico e a tratti ironico che vuole raccontare una pagina di grande Storia. È questo lo spettacolo teatrale ‘Oltre il reticolato, voci e stati d’animo della Grande Guerra’, presentato dal comune e della biblioteca di Pont-SaintMartin, in programma sabato 7 novembre, a Villa Michetti. Lo spettacolo ideato e interpretato da Davide Mindo (in foto) con le musiche Alberto Fiò Bellot è pensato per ricordare, senza demagogia, che dietro agli avvenimenti della Storia, vi

Donnas: il web non è democrazia, bocciata la diretta streaming DONNAS - Tecnologia e Democrazia: un binomio a due facce? La mozione del gruppo consigliare “Libertà e Partecipazione” (in foto) - circa la possibilità di trasmettere in diretta streaming le sedute del Consiglio comunale per promuovere partecipazione e trasparenza a tutti i cittadini che non possono partecipare alle riunioni - è stata respinta con decisione dalla maggioranza. Queste le motivazioni illustrate da Maurizio Pitti, capogruppo di “Un Pays à Vivre”: «Lo streaming non è uno strumento di democrazia, ma è una tecnologia che può essere uno strumento antidemocratico se usato in certi modi. E lo dico in questa sede perché alcuni di voi hanno una certa dimestichezza nell’usare gli strumenti. Ciò che si dice e ciò che si fa è diverso. Non ci sono le condizioni per sperimentare questo a Donnas». La minoranza, con gli interventi di Fabio Marra e Gino Agnesod, ha sottolineato che «si tratta di uno strumento che non impone nulla a nessuno» e che «un’amministrazione deve informare più gente possibile. Sarebbe un passo avanti per Donnas. Non capisco questo timore che qualcuno ci segua». Forse la prossima opinione arriverà dai diretti interessati, ovvero dalla popolazione, come ha affermato la consigliera Paola Dalle: «Chiederemo ai cittadini cosa ne pensano». ■ da.ni.

sono sempre degli uomini, tra chi ne determina il corso e chi ne subisce le conseguenze. Un viaggio curioso ed emozionante, i cui testi sono tratti dalle testimonianze di chi la Guerra, la Grande Guerra, l’ha vissuta per davvero. Dalla testimonianza di Gavrillo Principe in carcere, passando dall’orrore e dal fango delle trincee, fino all’ambiguità diplomatica dell’Italia, un comi-

zio interventista e le lettere censurate scritte dai soldati. Lo spettatore sarà portato nei diversi scenari e pur dalla platea sarà chiamato a interagire, a leggere le parole scritte da quei ragazzi che la Guerra l’hanno vista in faccia. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico sugli avvenimenti che sconvolsero il mondo e la vita di più generazioni. L’appuntamento è per le 21, a Villa Michetti. L’ingresso è libero. ■ r.g.

di rivedere gli ambiti, oppure di avere una tariffa regionale per compensare i nostri costi, oppure creare un fondo perequativo regionale per ridurre i costi in bolletta» ha replicato Marra. Il voto favorevole ai tagli agli asili nido, alle micro e alle tate espresso dal sindaco Follioley ha suscitato forte indignazione nella minoranza, che ha chiesto spiegazioni in merito sottolineando, con l’intervento di Marra, che il voto espresso sembra essere imposto dall’alto e «La sensazione sgradevole che abbiamo, è che non ci si rende conto che ridurre i servizi e aumentare le rette determina una gravissima compromissione dei diritti fondamentali, precludendo l’accesso ai servizi a gran parte delle famiglie». Follioley, appoggiato dalla vice Silvia Nicco, ha ricordato che il tema principale è la copertura dei costi, il welfare in Valle è da rivedere e ognuno deve partecipare alle spese con la propria capacità contributiva. E per quanto riguarda il «problema della soglia 4000 euro di Isee», Silvia Nicco ha le idee chiare: «con questa Isee significa che un solo genitore lavora, quindi il bambino si può tenere a casa». La minoranza, non soddisfatta dalla risposta, si è detta esterrefatta, invitando tutta la maggioranza, e in particolari i nuovi consiglieri, a riflettere in merito per non rendersi complici del sistema.

■ PONT-ST-MARTIN / Respinta la mozione della minoranza

L’acqua bollente accende la discussione PONT-SAINT-MARTIN - Il costo dell’acqua, con lo spettro dell’impianto di depurazione da realizzare è un aspetto che preoccupa molto la minoranza che per far luce sul tema ha sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale, riunitosi giovedì 29 ottobre, una mozione. I consiglieri di minoranza chiedevano uno studio per conoscere gli attuali costi, gli interventi in programma per ridurli, i costi del nuovo depuratore e del ciclo dell’acqua nei prossimi anni impegnando la giunta a presentare lo studio entro 60 giorni, a sollecitare il Subato per la predisposizione di una carta dei servizi e a presentare i risultati alla cittadinanza. «Mi sono impegnato personalmente a portare a termine le richieste, gli studi tecnici e gli incontri con la popolazione, e chiedevo che la mozione fosse ritirata anche dal momento

Marco Sucquet

Alfredo Vuillermoz

che adesso la gestione dell’acqua è di competenza del Subato» spiega il sindaco Marco Sucquet, ma la mozione è andata ugualmente ai voti perché secondo l’opposizione «considerato che il costo del ciclo dell’acqua incide pesantemente sulle famiglie e sulle imprese, dovrebbe essere normale per una buona amministrazione approfondire i costi prima di deci-

dere le soluzioni tecniche da adottare». La mozione è stata respinta e la preoccupazione di consiglieri di minoranza rimane «perché c’è il rischio di non avere il controllo sulle spese», proprio in virtù della necessaria costruzione di un depuratore da 15 milioni di euro. Il dibattito è stato serrato anche in occasione della discussione dell’interpellanza sui

MONT ROSE IN BREVE Donnas, in gita nelle Langhe

Una gita nelle Langhe con visita a una cantina e a un torronificio, pranzo e visita culturale, è la proposta del Centro Anziani di Donnas per sabato 14 novembre. La quota di partecipazione è di 40 euro (con un minimo di 40 partecipanti), compresivo del pranzo e delle degustazioni in cantina e al torronificio. Le iscrizioni si ricevono sino a mercoledì 4 novembre, telefonando a Silvia, al Centro Anziani, 339-4068854 oppure al presidente della pro loco Enrico, 346-0870033. Hône, la tisana in biblioteca

L’ora della tisana, un mini corso per imparare a combinare le diverse piante, in base ai principi attivi in esse contenuti, per utilizzarli al meglio nella preparazione di salutari tisane. Il mini corso con l’esperta Fiorenza Cout si artico-

la in tre incontri pomeridiani sabato 14, 21 e 28 novembre (dalle 14.30 alle 17.30) che si terranno in biblioteca. Il costo è di 35 euro iscrizioni entro venerdì 6 novembre 0125-803540 o biblioteca@comune.hone.ao.it. Lillianes, classe 1997 in festa

Dopo l’anticipo di festa a Lillianes, i coscritti classe 1997 di Perloz, Lillianes e Fontainemore hanno organizzato due serate di festa a base di musica e divertimento. Si comincia venerdì 6 novembre con la musica e l’intrattenimento di Dea Service; sabato 7 novembre sarà Banana Party... una serata che i coscritti definiscono «imperdibile, a base di banane vere e non». I coscritti classe 1997 sono: Martina Paramatti, Silvia Vallomy, Marco Rolland, Andrea Jans, Matteo Trentaz, Alessandro Ruatto, Melany e Raissa Paganone, Roberta Rolland, Daniele Vercellin e Lorenzo Ricca.

costi dei servizi all’infanzia e alle persone anziane. «Il mio voto favorevole alla delibera del Celva è dovuto ai parametri che ci sono stati presentati in quell’occasione - spiega Sucquet -, abbiamo comunque dimostrato che l’asilo nido di Pont-Saint-Martin è un discorso a parte, la gestione è in capo al Comune, al momento, e se ne occupano i dipendenti comunali. Le rette, per le fasce medie, diminuiscono e la riforma non andrebbe a gravare sulla nostra situazione». Non è d’accordo la minoranza: «La risposta non ci ha soddisfatto perché secondo noi il sindaco deve avere come primo obiettivo la difesa dei propri cittadini, cosa che in questo caso non è avvenuta» dice il capogruppo di minoranza Alfredo Vuillermoz. Rigettata anche la seconda mozione con la quale la minoranza chiedeva di essere invitata a tutte le riunioni in cui si discuta dell’interesse generale del Comune, in seguito al mancato invito in occasione del’incontro per la nascita della Consulta delle Associazioni. «Abbiamo invitato tutte le associazioni perché potessero confrontarsi con gli assessori di riferimento - spiega il sindaco - non c’era nessun intento di escludere la minoranza, lo avevamo in programma e lo abbiamo fatto intendendolo come attività di giunta». «L’amministrazione non è proprietà privata di chi vince le elezioni, tutti devono lavorare per il bene della collettività» è la replica di Vuillermoz. ■ er.da.


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MONT ROSE

lunedì 2 novembre 2015

■ champorcher / Sembrano risolti i problemi di carenza idrica e illuminazione pubblica

L’acqua è tornata a scorrere champorcher - Sembrano risolti i problemi di carenza idrica di alcune zone del paese e in particolare di Grand Rosier. Il problema era stato posto all’attenzione dell’amministrazione con una segnalazione firmata da diversi cittadini e portata avanti dalla consigliera di minoranza Nelly Buat Albiana che spiegava come da anni il villaggio combatteva con la mancanza d’acqua e, da qualche mese, anche dell’illuminazione

pubblica. La raccolta firme è stata argomento di discussione del Consiglio comunale riunitosi venerdì 30 ottobre. «Finalmente siamo riusciti a risolvere le criticità evidenziate anche dalla segnalazione dei cittadini - spiega il sindaco Alessandro Glarey -. Per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, saltata in seguito a un temporale del 9 agosto, il ritardo era dovuto ai tempi tecnici per gli apparati led, ci vanno 45 giorni per

Alessandro Glarey

avere la fornitura, calcolando che il mese di agosto tutte le ditte erano chiuse, siamo arrivati a fine ottobre. Oltretutto ripristinando l’impianto ci siamo accorti di come questo non era stato fatto proprio a regola d’arte e il danno si poteva evitare». Altro discorso per la carenza idrica dovuta alla presenza all’interno della condotta di una bolla d’aria che è stato difficile individuare. «Dal 28 agosto si è creata questa bolla che faceva sì che le prime

Nelly Buat Albiana

■ fuori valle / Giuseppe Martoccia, Olindo Pescarolo e Giorgio Bosonetto alla mostra di pittura e scultura

L’arte del legno ponsammartinese in esposizione a Vische VISCHE - C’era anche un pezzo di Valle d’Aosta alla mostra di pittura e scultura organizzata domenica scorsa, 25 ottobre, dall’associazione culturale Arte e musica di Vische, in Canavese. Protagonisti direttamente da PontSaint-Martin tre artisti del legno, Giuseppe Martoccia, Olindo Pescarolo e Giorgio Bosonetto, i quali, alla prima esposizione in Canavese, affermano: «Abbiamo sempre esposto prevalentemente a Donnas e alla Fiera millenaria di Sant’Orso ad Aosta ogni 30 e 31 gennaio – dichiara Martoccia – poi è arrivato l’invito di Giampiero Baro di Arte e musica ed abbiamo

Gli scultori valdostani a Vische

accettato volentieri di venire ad esporre le nostre opere in

legno anche qui a Vische, allargando così la nostra visi-

bilità. Un’opera d’arte è una gioia per sempre è il nostro motto quando ci accingiamo a lavorare il legno che sia intarsio o intaglio poco importa – continua Martoccia -, siamo soddisfatti di essere venuti qui a Vische e di aver interloquito con persone appassionate come noi del legno. Alla mostra vischese – afferma invece Bosonetto – abbiamo deciso di portare oggetti come la tipica Grolla e la Coppa dell’amicizia, ma anche porta gioie, bicchieri in legno, calici, cofanetti e mortai, realizzati rigorosamente a mano utilizzando prevalentemente il legno delle piante da frutto, come noce, acero e

bosso. Abbiamo spiegato ai visitatori alcune delle tecniche più utilizzate per confezionare questi prodotti – racconta infine Pescarolo – con il tempo di realizzazione che varia in base alla grandezza, ma soprattutto alla difficoltà del prodotto da confezionare. In genere si va da un paio d’ore per gli oggetti più semplici come le scodelle, ad un paio di giorni, per le opere come ad esempio la grolla lavorata esternamente con acini d’uva. Il prossimo annoi speriamo nuovamente di tornare a Vische, è lodevole quanto questo paese organizza a vantaggio dell’arte». ■ Loris Ponsetto

utenze in alto, più vicine alla vasca dell’acquedotto, risultassero senz’acqua. É bastato un intervento sulle saracinesche per sfiatare l’impianto per risolvere il tutto, ma ci sono volute lunghe verifiche prima di capire quale fosse il reale problema». Soddisfatta parzialmente la consigliera Nelly Buat Albiana che ricorda come non sia ancora stato risolto il problema sull’acquedotto generale. «La rete idrica così com’è non garantisce il giusto apporto di acqua quando c’è una richiesta maggiore, ossia nei peridodii di maggiore affluenza turistica» dice la consigliera. All’esame del Consiglio anche una variazione di bilancio da 100 mila euro con la quale sono stati stanziati 18 mila euro per il rifacimento dell’impermealizzazione di una scalinata dell’Espace Champorcher, 20 mila per la progettazione della riqualificazione dell’area a parcheggio di Chardonney, 10 mila euro per una tettoia al cimitero e 52 mila euro per la programmazione di vari interventi su tutti e sei i parchi giochi del paese. Ha incassato il voto contrario della minoranza la modifica dello statuto comunale che riduce da tre a due gli assessori comunali, oltre a sindaco e vice sindaco. «A noi sembra una limitazione anche per chi verrà dopo» commenta Buat Alabiana. ■ Erika David

Pont-Saint-Martin, tappa per I People Pilgrims Pont-Saint-Martin, suggestiva serata al Castel Pont-st-martin - Yeb Sano, ex ministro filippino per lo sviluppo sosteninile ed ex negoziatore Onu del governo filippino per il cambiamento climatico, sabato 31 ha fatto tappa a Pont-StMartin, insieme a una trentina di pellegrini partiti da Rima e diretti a Parigi, nell’ambito dell’iniziativa People Pilgrims. I pellegrini, alla Conferenza mondiale sul clima di Parigi, intendono esprimere pacificamente le preoccupazioni sui cambiamenti climatici e favorire un movimento globale per aprire gli occhi ai leader mondiali. Sano è stato accolto dagli assessori Xavier Laurenzio e Ennio Pedrini (in foto).

Pont-st-martin - L’appello del vice sindaco Ornella Badery, perché cresca il numero dei volontari che si occupino del Castel, ha chiuso la suggestiva serata di venerdì 30 su “Storie, pozioni, musica e...”. Apprezzati gli interventi di Silvia Bertolin, Fiorenza Cout e dei Canavisium Moyen Age che hanno animato con le loro musiche la serata.

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WA L SE R

■ issime / Il Consiglio comunale orientato all’utilizzo del lascito in senso turistico-ricettivo

Un ostello per i giovani nella vecchia Casa Linty ISSIME - Potrebbe diventare un ostello rispettando la volontà della vedova Linty la casa donata prima alla parrocchia e ora di proprietà del Comune al centro dell’ordine del giorno del consiglio comunale riunitosi giovedì 29 ottobre. L’edificio di frazione Plane apparteneva a una certa signora Biolley, vedova Linty, che la affittava ai contadini della zona per un uso prettamente agricolo. La vedova ha in seguito affidato la struttura alla parrocchia, imponendo come vincolo la trasformazione dell’edificio in una struttura per i giovani. Con il passaggio della proprietà dalla parrocchia al Comune, ora è nelle mani di quest’ultimo la decisione sul da farsi. «Dal Consiglio comunale è emersa la volontà di recuperare l’edifico trasformandolo in una sorta di ostello – commenta il primo cittadino di Issime Christian Linty – , una struttura ricettiva, data in gestione a privati, che possa rappresentare uno sbocco economico per il

paese, dando una possibilità di lavoro ad una giovane famiglia locale. Inoltre la vicinanza con il campo sportivo non è da trascurare, l’edifcio potrebbe accogliere le squadre giovanili che spesso ven-

gono in ritiro sportivo. In questo senso vogliamo rispettare le volontà della vedova Linty, ora il primo passo è assegnare un incarico per la realizzazione di uno studio di fattibilità che valuti la trasformazio-

ne della casa in ostello della gioventù - conclude il sindaco -. Nel caso l’idea sia realizzabile procederemo con i lavori, in caso contrario cercheremo una nuova soluzione». ■ Martina Praz

Il lascito Linty in frazione Plane

GRESSONEY L.T., scuole nel solco della tradizione seguendo il profumo del pane Gressoney-La-Trinité - Grosseneyes, grande ghiacciaio, Oberteil, la parte alta, il tedesco è di casa e le tradizioni vengono rinfrescate, insegnate perché la cultura Walser abbia un seguito anche tra le nuove generazioni. È il caso di andare un po’ indietro nel tempo per ricordare come vivessero gli alpigiani nella seconda metà del secolo scorso. Un pezzo di pane, una noce, quella che veniva donata a Santa Klaus il Natale delle popolazioni nordiche, e in caso di abbondanti nevicate, questo era il pranzo. Ad Alpenzù si panificava una volta l’anno, e il pane di segale durava tutto l’anno. “De Schwoarz Bròt” il pane sfornato e profumato con le ri-

cette di un tempo che solo pochi ormai ricordano. Ma nelle scuole di La Trinitè l’amministrazione comunale , in particolare Lydia Favre assessore all’istruzione cultura e vice sindaco, in collaborazione con gli insegnanti, ha favorito lo sviluppo, durante tutto il mese di ottobre, di un percorso che ha portato gli alunni a conoscere i segreti dei luoghi dove viene preparato, cotto e sfornato il pane di un tempo. L’insegnante di tedesco, Elisabeth Piok, ha fatto sviluppare un percorso in dialetto locale, il “tisch”. Biel, una vera terrazza sulla valle, ha ospitato una speciale merenda all’aperto, e la giornata di sole di sabato 24 ottobre, ha

reso tutto piu’ bello e suggestivo. Otto Welf, Marco Favre e Rudy Mehr sono stati chef e istruttori, i bimbi hanno potuto con le proprie mani realizzare i “zebia” pagnottine di varie forme e questo veniva fatto dai più piccoli mentre i grandi si dedicavano ad altra panificazione. Insomma per tutti “ bache on lache” cioè fare il pane e ridere! Questo un tempo, ma è giusto trasmettere queste tradizioni ai più piccini, perché di questi tempi sarebbe meglio tornare più spesso alle radici, a ciò che è stato e forse tornerà in tempi grami in cui anche il pane diventa un genere di lusso. ■ Franco Ormea


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lunedì 2 novembre 2015

Julien JULY Boverod dalla cameretta al primo dj tour in Nord Italia

Julien Boverod nella foto di Wicked Studios

AOSTA - «Dalla mia cameretta» agli studi di registrazione più importanti del nord Italia. Julien Boverod, dj, corre veloce, a soli 17 anni ha appena firmato un contratto di management con la World Live Agency di Torino, un’importante agenzia di spettacolo che si occupa di cercare contratti alle giovani promesse. La sua passione per la musica nasce all’età di 4 anni, quando, spinto dai genitori, (il padre Flavio Boverod è un noto fisarmonicista), inizia a suonare la fisarmonica, sarà poi la volta

della batteria, del pianoforte e infine della chitarra. «Suonare diversi strumenti e studiare solfeggio sono attività che chiaramente mi hanno aiutato tantissimo nella creazione dei miei brani». Per Julien, in arte JULY, tutto inizia con un programma apposito per il pc. Ogni pezzo finisce su Soundcloud, una piattaforma molto utilizzata da dj e musicisti per far conoscere i propri brani, ed è lì che Julien pubblica il suo remix della hit dell’estate Roma Bangkok, ottenendo più

di 100.000 plays, (l’equivalente di una visualizzazione per youtube). Dopo l’exploit del brano un amico di Torino lo mette in contatto con Francesco Boccazzi che lo recluta immediatamente per la WLA. La parabola del giovane dj aostano non sarebbe stata possibile senza i The Citizens, un gruppo di ragazzi del capoluogo che da due anni a questa parte fanno ballare i liceali valdostani al Fashion: «Devo molto a loro, e devo moltissimo a Michele Napoli che ha

creduto in me e nel progetto The Citizens, permettendoci di organizzare le nostre serate nella sua discoteca». La passione di Julien è evidente, così come l’impegno che mette in questo nuovo progetto di vita: «Fare il dj é una cosa meravigliosa. Oltre ai remix e alle produzioni negli studi, è importante anche potersi esibire live: arriva il momento in cui devi “suonare”. Devi fare ballare la gente riproducendo i tuoi brani e creando un dj set con pezzi di artisti mondiali, cercando pe-

rò di incorporare anche i tuoi brani nella playlist per farli conoscere alla gente». Venerdì pomeriggio JULY è partito per il primo tour nel Nord Italia e la prima tappa lo vedrà impegnato in consolle con il rapper Fred De Palma. I suoi ringraziamenti sono tutti per la famiglia e per i suoi

amici, per chi gli è stato vicino aiutandolo e supportandolo sin dall’inizio. In cantiere nuove produzioni e un contest online per la Spinnin records, al quale Julien partecipa con il suo remix della hit “Chemicals” di Tiesto e Don Diablo, che può essere votata su spinninrecords.com. ■ Alessandra Borre


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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FOTOGRAFIA - All’Hôtel des Etats di Aosta la mostra di Massa Micon

lunedì 2 novembre 2015

MOSTRA - Inaugurate a Bard le installazioni di Marzia Migliora

Il paesaggio secondo Enzo I nutrimenti dell’arte al Forte aosta - Ancora fotografia per la sala espostiva dell’Hôtel des Etats che ospiterà la mostra “Enzo Massa Micon. Valle d’Aosta. Vivere il paesaggio”. L’esposizione, che sarà inaugurata venerdì 6 novembre alle 18 e rimarrà aperta fino al 28 febbraio 2016, propone una trentina di scatti, a colori e in bianco e nero, realizzati tra il 2014 e il 2015. Immagini che privilegiano una dimensione espressiva personale legata alla riflessione e alla percesione visiva del paesaggio della Valle d’Aosta. Enzo Massa Micon, dipendente del Parco Nazionale Gran Paradiso, organizza e conduce workshop di fotografia naturalistica sulle Alpi, viaggi fotografici in Islanda e sull’isola di Stromboli, pubblica per numerose riviste e amministra insieme a Roberto Andrighetto il sito www.alteluci.it. È autore insieme a Moreno Vignolini e Davide Jaccod del volume “Valle d’Aosta, Vallée d’Aoste, Aosta Valley”, presentato recentemente. Ingresso gratuti dal martedì alla domenica 10-13 e 14-18.

Il fotografo Enzo Massa Micon

bard - In attesa di conoscere la stagione espositiva invernale, che sarà presentata martedì 3 novembre, il Forte di Bard ha ospitato, sabato 31 ottobre l’inaugurazione delle installazioni “Looking for a job” e il palo della cuccagna, dell’artista Marzia Migliora. Le installazioni fanno parte di un progetto più ampio pensato da Achille Bonito Oliva, “L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte”, che ha coinvolto una quarantina di artisti internazionali, dislocato su tutto il territorio nazionale. “Looking for a job” utilizza l’anamorfosi, un dispositivo di illusione ottica, mentre il palo della cuccagna rappresenta la festa in un momento di sospensione tra inizio e fine. Le installazioni rimarrano al Forte fino al 10 febbraio 2016.

L’installazione dell’artista Marzia Migliora

INIZIATIVA - Alcuni ragazzi del liceo classico musicale hanno approfondito lo studio de I Promessi Sposi con il musical di Guardì

Dai banchi di scuola alla platea dell’Arcimboldi tudiare I Promessi Sposi S con un approccio diverso e provare a raccontarlo. Ecco l’esperienza di alcuni studenti del liceo classico musicale di Aosta.

Aosta - La grande letteratura, i personaggi che con le loro opere hanno caratterizzato un’epoca, un pensiero, una cultura, oltre a essere studiati nelle scuole, sono stati da sempre oggetto di ispirazione di registi desiderosi di avvicinare il grande pubblico alla bellezza dell’arte. Un esempio? I venerdì letterari e teatrali che la Rai offriva al suo pubblico nei lontani anni ‘60 con adattamenti di opere quali “La Cittadella”, “E le stelle stanno a guardare”di Cronin, o “Robinson Crusoe” di Daniel Defoe o “David Copperfield” di Charles Dickens o “I promessi sposi” di Manzoni e molti altri ancora. Questa tendenza è ancora molto presente nelle nostre sale teatrali. Di fatto, gli studenti della V ginnasio del liceo classico e musicale di Aosta, hanno colto l’occasione per partecipare, in orario extra-scolastico, al teatro Arcimboldi di Milano, al musical “I promessi sposi” per la regia di Michele Guardì. Opera che stanno affrontando in classe con i loro docenti. Un modo diverso e attivo di scoprire che la cultura non ha tempo, arric-

Antonio

Giulia

Lorenzo

Marie Claire

Nicole, Matilde e gli altri ragazzi che hanno aderito all’invito degli insegnanti per studiare la letteratura inmodo diverso

chisce, insegna, permette i confronti e sviluppa lo spirito critico. Per Marie-Claire «È stata una bella esperienza, educativa e divertente. Mi è piaciuta molto la scenografia e come hanno rappresentato abbastanza fedelmente il romanzo. Spero che l’espe-

rienza si ripeta perchè si impara divertendosi». Secondo Giulia «La rappresentazione era ben fatta e si poteva seguire abbastanza facilmente. Un musical davvero entusiasmante che mi ha fatto apprezzare ancora di più i Promessi Sposi”». A Matilde «è piaciuta l’idea di

andare con la scuola in un teatro grande per assistere alla rappresentazione di un argomento che sto studiando. Il musical mi è piaciuto moltissimo perchè le coreografie erano molto adatte e coinvolgimenti e gli attori meravigliosi. In particolare mi hanno colpita gli atto-

ri che impersonavano Don Rodrigo, la madre di Cecilia e Lucia». «È stato un musical meraviglioso grazie al quale ho saputo apprezzare ancora di più il romanzo - è il commento di Nicole -. La parte che ho preferito è stata “che cos’è questo fuoco”

Giulio

dove Don Rodrigo esprimeva tutta la sua rabbia cantando. Grazie alle luci e alle musiche sembrava di immergersi nella storia e di farne parte». «Questo musical interpreta in modo accurato il romanzo, soffermandosi su tematiche attuali come la prevaricazione dei più forti sui più deboli e del ruolo ambiguo della giustizia» analizza Giulio mentre Lorenzo pensa «che sia stata una buona iniziativa farci assistere a questa esibizione sia per avvicinarci al mondo del teatro sia per farci vedere un musical ben fatto capace di emozionarci». Entusiasta anche Antonio che commenta: «Spettacolo e teatro stupendi e attività molto utile per apprendere in modo diverso argomenti che fanno parte della nostra cultura e tradizione». ■ e.c.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra Autunno in Val Vény di @mikyrey29 e accanto Monte Bianco in notturna di @tonyfuri

Le vigne di Aymavilles super gettonate, questa versione è di @isazenta e più a destra Punta Ouillette nello scatto di @valepowder

Aosta - La foto “L’autunno in Val Veny”, condivisa su Instagram da Mikaela Rey (@mikyrey29) di Courmayeur, è di quelle che ti proietta nell’immagine, che ti invoglia, in una giornata soleggiata di ottobre, a mettere delle scarpe comode e inoltrarsi nei boschi. Il contrasto tra il blu del cielo e gli arancioni degli alberi di Peuterey, già molto suggestivo, è stato implementato con l’uso dell’applicazione Picasa3, così come la saturazione; il dispositivo fotografico utilizzato è una Canon 1100d. Rimanendo a Courmayeur, ritroviamo Antonio Furingo (@tonyfuri), già pubblicato in questa rubrica grazie ai suoi incantevoli scatti della Val Veny; anche nella foto accanto, scattata a Verrand, spiccano i colori autunnali degli alberi illuminati dalla luce artificiale, mentre nel buio del cielo si intravedono delle stelle. Antonio, ormai specializzato in foto notturne (vi consiglio di visitare la sua gallery), ha utilizzato una Canon Eos 5d mark2. Ci spostiamo in collina, ad Aymavilles, dove anche le vigne si vestono d’autunno raggiungendo il massimo della loro eleganza matura, prima di sopperire all’inverno. È sempre facile realizzare una bella foto con un soggetto come le vigne di Aymavilles; @isazenta, però, è riuscita a scegliere una prospettiva perfetta, una simmetria eccellente e un momento giusto, dove le nuvole coloravano il cielo quasi come se fossero state nebulizzate con uno spray. Con il filtro Hefe si è conferita maggiore vivacità alla foto, aumentando leggermente il contrasto e la saturazione dei colori, con una lieve vignettatura presso i quattro bordi. Hefe è un po’ il fratello minore di Lo-Fi, con il quale condivide il funzionamento, ma con un’esposizione leggermente inferiore Dalla Punta Ouillette, Vetan, arriva lo scatto straordinario di Valentina Bressan di Introd (@valepowder). È un’immagine senza tempo, che potrebbe essere stata scattata in qualsiasi epoca; c’è la magia dei tanti luoghi incontaminati della Valle d’Aosta, inalterati da millenni. Le nuvole sono ovunque, avvolgono le cime innevate anche dal basso, e le ombre umane (e canine) appaiono piccole, indifese, di fronte a tanta imponenza. ■ Giuseppe Giorgi


lunedì 2 novembre 2015

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EVENTI - Prestentata l’offerta di corsi e iniziative della prima stagione del Trait d’Union

Il menù della Cittadella aosta - Immagini, suoni, parole, giochi, impegno e società e movimenti. Sei categorie per racchiudere le decine di proposte culturali e formative della Cittadella dei Giovani di Aosta. «La Cittadella si è attivata – ha commentato la coordinatrice Luisa Trione – abbiamo raccolto idee e richieste». Tra le proposte la fotografia, il teatro, la danza, la scrittura, il cinema, oltre una ventina di proposte per il filone ‘la cittadella propone’ che si affiancano a un secondo filone, ‘cittadella ospita’ che contempla una serie variegata di corsi e percorsi a pagamento. Cittadella propone Si tratta di proposte gratuite, suddivise in cinque moduli per un massimo di 30 incontri, e rivolte a un pubblico di età compresa tra 14 e 29 anni. Si va dal disegno per ragazzi, alla grafica pubblicitaria, passando per l’aerosol art – espressione artistica accostata al graffitismo con le bombolette spray, alla scrittura creativa, dalla fotografia, al teatro, alla danza hip hop. «Le proposte sono declinate al plurale – ha spiegato Montrosset – immagini, parole, giochi, movimenti – a sottolineare la varietà dell’offerta ma anche a significare il senso di comunità della Cittadella, di chi la vive e frequenta». Cittadella ospita Ci sono poi una serie di corsi

ritivo, la presentazione in anteprima del film ‘Aosta Capo Nord’ il 14 novembre e a dicembre lo storico Music Does Festival e l’Indie book festival. «Una proposta che alla Cittadella non ha precedenti – commenta Montrosset – ma l’aspettativa di partecipazione è alta. Sono certo che i numeri saranno significativi». Iscrizioni

Luisa Trione e Enrico Montrosset

a pagamento per il filone ‘Cittadella ospita’; si va dal corso di fotografia del fotoreporter Ugo Lucio Borga, al corso di acroyoga con Arcangela Redoglia e Domenico Bucca, al corso di coreografia hip hop di Jacopo Pugliese. E ancora il corso di aerografo con Guido Cortivo, il corso di autotrucco con Coralie Gaspard, il corso di scrittura con Viviana Rosi, il corso di vocalità con Davide Dugros fino ai corsi di lingua

cinese e tedesco di base. Insieme mi piace Ogni sera, a settimane alterne, la Cittadella offrirà, in orario serale, l’appuntamento ‘Insieme mi piace’: il lunedì sarà dedicato alle jam session, martedì al cine club, mercoeldì al circolo ascoltatori, giovedì al circolo lettori e venerdì al circolo pittori. Tra gli eventi in programma alla Cittadella, una serie di concerti ape-

Le iscrizioni per i corsi del volet ‘cittadella propone’ – gratuiti per i giovani tra 14 e 29 anni – devono essere inviate all’indirizzo info@cittadelladeigiovani.it o consegnate a mano; il modulo può essere scaricato dal sito www.cittadelladeigiovani.it o reperito agli uffici della cittadella. Le proposte di ‘cittadella ospita’, a pagamento, sono rivolte anche a chi ha superato i 29 anni. ■ Cinzia Timpano

Saison culturelle, venerdì si svela il cartellone

Aosta - Sarà svelata venerdì 6 novembre, alle 18.30, nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, la programmazione della Saison culturelle 2015/2016. «Un programma di qualità, che si basa su appuntamenti di livello e serate di sicuro richiamo - anticipa l’assessore alla cultura, Emily Rini -. Anche per la Saison abbiamo voluto creare un contenitore che ribadisca l’attenzione che si vuole continuare a dare alla cultura». Il “volto” della nuova Saison culturelle è firmato da Thomas Linty che ha annunciato «un’idea che farà discutere pa-

recchio nel bene e nel male, un’immagine nel quale la gente si rispecchierà molto». A inaugurare la stagione sarà il cinema con i primi appuntamenti del Giro del Mondo in 50 film, martedì 10 emercoledì 11 novembre al Cinema de la Ville. Gli abbonamenti Cinema e Pleine Saison saranno disponibili già da sabato 7 novembre. Il punto vendita (Museo archeologico, piazza Roncas) sarà aperto, in occasione dell’inizio della campagna abbonamenti, anche domenica 8 novembre dalle12.30 alle 18.30. ■ e.d.

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...Pillole di cultura...

Alla biblioteca regionale i Costruttori di Nonviolenza

Un’esposizione di manifesti sulle figure più significative del pacifismo mondiale. “Costruttori di Nonviolenza” è il titolo della mostra che è stata allestita alla biblioteca regionale di Aosta che rimarrà aperta fino al 14 di novembre, iniziativa che vede la collaborazione con la Sovrintendenza agli studi e con la “Scuola di Pace della Valle d’Aosta”. L’esposizione mette in rilievo le figure dei “Costruttori di Nonviolenza” tra cui Gandhi, Martin Luther King, Aldo Capitini e don Luigi Ciotti e vuole essere un richiamo ad altre vie possibili, una certezza che si possa agire diversamente oggi e nel futuro attraverso i ragazzi, donne e uomini di domani, che tramite le Istituzioni Scolastiche sono invitati a visitare la mostra sotto la guida di volontari della Scuola di Pace.” I docenti interessati alla partecipazione dei loro studenti alla visita possono inviare una e-mail all’indirizzo e.iovene@regione.vda.it, indicando una data e un orario preferibili, o telefonare al numero 0165/274885. Al Café librairie Fleur de farine, con i disegni di Angelo Lasagna

Il Café librairie di piazza Roncas ad Aosta ospiterà, mercoledì 4 novembre, alle 18, la presentazione del libro “Fleur de Farine” di Flora Panesi con le illustrazioni ad acquerello del valdostano Angelo Lasagna. In occasione della presentazione sarà possibile vedere alcune opere ad acquerello esposte. Il Forte di Bard al Flashback di Torino

Il Forte di Bard presenterà nell’ambito di FlashBack, la manifestazione dedicata all’arte antica e moderna in programma a Torino dal 5 all’8 novembre, al Palaisozaki di Torino, una selezione di opere video e fotografiche inserite nel progetto FdB Modern. Tutte le mattine, il libro di Curtaz presentato a Gressan

La biblioteca comunale di Gressan ospiterà, venerdì 6 novembre alle 20.30, la presentazione del libro “Tutte le mattine” di Carlo Curtaz. AAA nuove voci cercansi, l’appello della Cappella Sant’Anselmo

La Cappella musicale di Sant’Anselmo della Cattedrale di Aosta intende allargare il suo organico. Una nuova selezione è in programma per la primavera del 2016,ma il coro accoglierà chi volesse provare l’esperienza di cantare nella Cappella, in occasione delle prossime festività natalizie. Gli interessati possono scrivere a musicasacra@diocesiaosta.it o alla pagina Facebook della Cappella musicale. Televisione, Verrès a Mezzogiorno in famiglia

Verrès sarà protagonista della trasmissione di Rai “Mezzogiorno in famiglia” di Michele Guardì. Mercoledì 4 novembre l’appuntamento con le riprese è dalle 8 alle 16.30 in piazza Chanoux alla presenza di artigiani, associazioni, scuole, ristoranti, sabato 7 e domenica 8 novembre la diretta su Rai2 dalle 11.30 alle 13 con 12 ragazzi di Verrès invitati negli studi di via Teulada a Roma per i giochi e i quiz. In palio uno scuolabus.


AG E N DA

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Ad maiora! Luca Agentini Corrado Cianciana Federico Martire Luciano Rial Aldo Christille Riccardo Distrotti Lara Domenichelli Simona Giacomelli Francesca Maisano Aurelio Mancuso Carlo Norbiato Simone Origone Zeno Pucci Laura Squillaci Gian Luca Vigon Roberto Zublena

5 Novembre 4 Novembre 2 Novembre 2 Novembre 3 Novembre 8 Novembre 7 Novembre 5 Novembre 4 Novembre 8 Novembre 8 Novembre 8 Novembre 4 Novembre 6 Novembre 6 Novembre 7 Novembre

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

I coscritti della classe 1950 hanno festeggiato in allegria i loro gloriosi 65 anni

Complimenti!

Buon compleanno

Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano

Redazione: p.barmasse@gazzettamatin.com a.bianchet@gazzettamatin.com d.chenal@gazzettamatin.com e.david@gazzettamatin.com d.pellegrino@gazzettamatin.com c.timpano@gazzettamatin.com

Roberta Prodoti

Segretaria: segreteria@gazzettamatin.com

Concessionaria di pubblicità ADV SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 AOSTA Tel.: 0165 230772 Cell.: 366 6174591 Email: info@advsrl.it

Ecco le super patate di Bionaz, raccolte dai due super cuginetti Aicha e Francois

Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

Un messaggio speciale per... A Lidia, auguri da tutta la grande famiglia!

Tanti auguri Tanti auguri ad Alessandra che il 6 novembre compie 18 anni da papà, mamma, Davide e Edoardo

La confranternita di St-Crepin si è riunita nella casa del priore Devis Vichian per onorare la tradizione

Un messaggio per....

Compleanni speciali

Grazie di cuore ad Antonio Feder dell’Arca Valle d’Aosta per aver organizzato una splendida gita in Spagna 95 lei, 90 lui complimenti e tanti auguri!!!!

A la prochaine fois.... Deuxième rendez-vous des cousins Bal et Vuillermoz; merci à tous et au revoir à l’année prochaine toujours plus nombreux

Forza!

Tabac di Alex Chamois si presenta per la quarta volta alla finale regionale; in bocca al lupo anche a Terrible che si è fatta onore nell’altro circuito


lunedì 2 novembre 2015

Foto Alessandra Borre

CALCIO GIOVANILE

da pagina 56

RUGBY

TRIS ROSSOBLU

a pagina 68

a pagina 51 Oggi il poster degli Esordienti del CGC Aosta a pag. 60

MEZZA AOSTA: René Cunéaz pronto alla sfida col tandem marocchino Tyar-Nasef AOSTA - Oltre trecento atleti non hanno resistito al richiamo agonistico e culturale rappresentato dalla Mezza Maratona Aosta. Domenica 8 novembre l’ultima arrivata sul panorama podistico rossonero chiuderà la stagione 2015, richiamando nel capoluogo regionale podisti provenienti da una decina di regioni italiane. L’appeal della gara, organizzata dal Comitato Fidal della Valle d’Aosta, è innegabile, visto che propone un tracciato interamente pianeggiante e chiuso al traffico, capace di toccare scorci di grande bellezza come il Ponte di Pietra, l’Arco di Augusto, via Sant’Anselmo, la Porta Praetoria e la centrale piazza Chanoux; suggestivo sarà sicuramente anche il passaggio all’interno dello stabilimento della Cogne Acciai Speciali. Il via sarà dato alle 10 da corso Batta-

glione, il traguardo verrà invece posto in viale Conte Cotti dopo aver toccato anche il territorio di St-Christophe, Pollein e Charvensod. Per permettere agli atleti di ‘fare’ il tempo, l’organizzazione ha previsto la presenza dei pace maker, figure ben visibili e preziose che detteranno il ritmo per chiudere la distanza su tempi predefiniti: 1h 30’, 1h 40’ e 1h 50’. Di alto livello il campo partenti, che può vantare atleti come il valdostano René Cunéaz (foto) tesserato per il CUS Pro Patria Milano (personale 1h 05’45”), il suo compagno di squadra Dario Rognoni (1h 08’13”), il marocchino Abdelhadi Tyar dei Runners Valseriana (1h 04’27”) e il suo connazionale Ahmed Nasef del Ponzano Veneto G.R. Autotrasporti

(1h 03’04”). Per quanto riguarda gli specialisti di chez nous, ci saranno l’azzurrino della corsa in montagna Massimo Farcoz, alla sua prima esperienza sulla distanza dopo un periodo di preparazione specifica, Marco Betassa, Marco Agostinacchio e Marco Vitalini, mentre Erik Rosaire sarà costretto ai box a causa di un acciacco al tendine d’Achille. «Essendo la Mezza Aosta l’ultimo mio test prima della maratona di Firenze (in programma il 29 novembre, ndr), correrò la distanza al ritmo maratona di 1h 08’/1h 08’30”. Detto questo, darò comunque il massimo per giocarmela fino alla fine con i marocchini Tyar e Nasef, anche perché per essere presente domenica ho rinunciato a correre il

Campionato italiano di maratona a Ravenna», ha dichiarato René Cunéaz. Le iscrizioni sono aperte fino alle 9 di domenica 8 novembre, ma l’organizzazione consiglia di formalizzare l’adesione in anticipo utilizzando il sito www.mezzaosta.it. Contestualmente alla Mezza Maratona Aosta andrà in scena una passeggiata enogastronomica di 5 km che si svilupperà tutta nel capoluogo regionale. Sabato 7, invece, a fare da aperitivo alla gara, è previsto, per le 16.30 alla sala della BCCV di piazza Arco d’Augusto, un convegno organizzato dal Centro sportivo Esercito e dal Centro Addestramento Alpino dal titolo ‘Alimentazione e preparazione negli sport di endurance’. ■ d.p. ■ pa.ba.


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Terzo Trofeo autunnale della storia per il Brisma Juniores, che nel 2015 aveva già vinto lo scudetto

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Sconfitta di misura in finale per il Montjovet, a cui non sono bastati i 659 metri realizzati da Erik Marquis

■ tsan / Dopo il quinto titolo primaverile, sabato sul terreno di gara di Nus conquistato anche il terzo Trofeo autunnale

Brisma, è DOPPIETTA tra gli Juniores Nell’atto conclusivo piegato il Montjovet; in semifinale stop per i campioni uscenti dello Châtillon e il Valtournenche BRISMA MONTJOVET

1574 (757) 1410 (835)

BRISMA: Loris Damarino (1-34), Rhémy Celesia (2-0),Thierry Rosset (4-195), Nicola Zanon (2-0), Noah Pucci (1-0), Dylan Ducly (3-113), Edoardo Gagliardi (111), Simone Zanon (4-139), Michel Damarino (2-85), Davide Minuzzo (6-356), Matteo Messelod (6-358), Didier Chentre (4-201), Luca Marcoz (1-0), Philippe Celesia (2-78). All.: Emilio Bionaz. MONTJOVET: Samuel Gens (1-0), Gérard Trèves (2-56), Nadir Marquis (2-51), Sylvie Pecchenini (1-0), Leony Dujany, Michael

Marquis, David Priod (6-263), Erik Santi (4-135), Patrick Péaquin (2-111), Joël Brunod (3-37), Patrick Surroz (3-118), Erik Marquis (8-659), Rubens Parléaz. All.: Valter Brunod. ARBITRO: Carlo Chamois di Nus. NUS - Finale vietata ai deboli di cuore, quella andata in scena sabato sul terreno di gara di Breil a Nus, con le formazioni giovanili del Brisma e del Montjovet a contendersi il titolo autunnale 2015 degli Juniores A. Una sfida, quella diretta dall’arbitro Carlo Chamois, che - seppure di misu-

ra - alla fine ha premiato meritatamente i ragazzi terribili allenati da Emilio Bionaz, riusciti così a portarsi a casa il terzo Trofeo autunnale Under 16 della storia della loro sezione, l’ottavo titolo se si considerano i cinque scudetti giovanili conquistati, l’ultimo dei quali proprio la primavera scorsa. Trionfo meritato, anche se arrivato sul filo di lana, dicevamo. Già, perché i portacolori blustellati dell’Envers - che esattamente un anno fa anda-

Gli Under 16 dello Châtillon quest’anno non sono riusciti a replicare la doppietta primavera-autunno del 2014

rono invece incontro a una piuttosto netta sconfitta nella finalissima contro Châtillon hanno dato dimostrazione di essere un organico sostanzialmente più completo rispetto al Montjovet, capace di avere tra le sue fila un giocatore dal sicuro e radioso avvenire qual è Erik Marquis, troppo solo però - almeno in questa occasione - per riuscire a contrastare in maniera efficace un Brisma parso con maggiori alternative tra Matteo Messelod, Davide Minuzzo, Didier Chentre

e Thierry Rosset, solo per citarne alcuni. Primi ad affrontare il turno di battuta alla pertse sono stati i ragazzi di Emilio Bionaz, in grado di ‘bucare’ la difesa avversaria in 17 occasioni, tramutate poi sotto la servìa in 757 metri (44,52 di media). Dal canto loro, i pari età allenati da Valter Brunod sono riusciti a replicare al Brisma realizzando a loro volta 17 buone, che alla paletoù sono state concretizzate in 855 metri (50,29 di media), risul-

tato dal quale sono stati però decurtati 20 metri di penalità. In ritardo di appena 78 metri al giro di boa della gara, nella seconda tsachà il Brisma ha letteralmente ingranato la quarta, con le 22 buone convertite in 817 metri (37,13 di media) che gli hanno di fatto regalato il successo. A nulla, infatti, è valso l’estremo tentativo di rimonta del Montjovet, fermatosi a 15 buone messe a referto per 575 metri alla paletoù (38,33 di media). ■ Patrick Barmasse

Il Valtournenche costretto a cedere in semifinale al cospetto del Montjovet

PALET: mercoledì gli spareggi, sabato via agli ottavi Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent brissogne - Terzo sabato consecutivo di verdetti, al PalaFent di Brissogne, dove si è giocata la terza e ultima giornata di qualificazione, che ha fatto calare il sipario sulla prima fase del campionato per società di Palet. Ora la parola passa agli spareggi che si svolgeranno mercoledì sera, mentre sabato 7 novembre sono in programma gli ottavi e i quarti di finale, primi turni a eliminazione diretta previsti dal calendario.

B e Montjovet A per la C/D) sono tornate definitivamente a casa. Gli spareggi

CATEGORIA A/B: l’Issogne C

CATEGORIA A/B: il St-Christophe B

Le partite di sabato Alla giornata di sabato 31 ottobre hanno partecipato, complessivamente tra A/B e C/D, 15 squadre (avrebbero dovuto essere 16, ma all’ultimo momento lo Champdepraz A di C/D ha dato forfait). La giornata era articolata in tre momenti: il primo alle 14.30, il secondo alle 17.30 (perdenti del primo incontro opposte a chi era rimasto a guardare) e il terzo (si è concluso all’ 1.30), alle

Mercoledì 4 novembre, con inizio alle 20.30, al PalaFent si svolgeranno gli spareggi per completare il lotto delle 16 squadre per categoria per gli ottavi di finale. Vi parteciperanno 14 formazioni, dieci per la categoria A/B (Pontey A, St-Vincent A, Valdigne A e Valdigne B, Nus, Gressan/ Cogne B, Gressan/Cogne C, Verrès A, Marmore A, Nus e Montjovet A) e quattro per la C/D (Donnas B, Quart A, St Christophe B e Verrès B). L’eliminazione diretta

CATEGORIA C/D: il Gressan/Cogne B

20,30 con in lizza le formazioni che ancora non si erano sfidate all’interno dello stessa triangolare. Otto delle quindici squadre

scese in campo hanno ottenuto il pass per gli ottavi di finale: Brissogne, Champdepraz A e Quart B per la categoria A/B: Gressan/Co-

CATEGORIA C/D: il Montjovet A

gne A, Doues C, Grand Paradis, Marmore A e St- Christophe A per la C/D. Tre, invece, giocheranno gli spareggi: Gressan/Cogne C e Ver-

rès A per categoria A/B, Verrès A per la C/D; mentre le restanti quattro (Issogne C, St-Christophe B per la categoria A/B e Gressan/Cogne

Sabato 7 novembre scatterà la fase a eliminazione diretta. Si comincerà alle 14.30 con la categoria A/B e si proseguirà alle 17,30 con la C/D. Alle 20.30 le vincenti di entrambe le categorie torneranno in campo per i quarti di finale, che si concluderanno con il passaggio alle semifinali, che avranno luogo sabato 14 novembre, di quattro squadre per categoria.


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Il Montjovet I non si distrae e CONQUISTA il terzo titolo autunnale Nulla da fare per lo Châtillon, costretto subito a inseguire CHATILLON I MONTJOVET I

1355 (342) 2326 (946)

CHATILLON I: Ezio Brunod 2 buone - 18 metri, Fabrizio Monet 10 - 506, Michel Barbetta 1 - 42, Jean-Michel Rigollet 0 - 0, Mattia Dujany 0 - 0, Christian Dujany 0 - 0, Stefano Mazza 3 - 73, Fabio Hérin 3 - 114, Davide Barbetta 1 - 10, Marco Porceillon 5 - 236, Laurent Vittaz 3 - 186, Gilles Roux 4 - 210. MONTJOVET I: Marcel Péaquin 5 buone - 288 metri, Walter Treves 2 - 0 (Jean-Paul Priod 1 - 42), Ivan Priod 1 - 0, Diego Treves 2 75, Nicholas Dallod 3 - 81, Erik Péaquin 6 - 404, Flavio Priod 3 - 120, Jeil Péaquin 4 - 314, René Priod 10 - 486, Luca Carlon 2 77, Remy Péaquin 5 - 472. ARBITRO: Sergio Baravex di Nus, coadiuvato da Ivo Berga di Verrayes.

tchà in 342 metri, trascinata da Gilles Roux, migliore della sua squadra nella prima parte di gara. Dopo un avvìo molto timido da parte dello Châtillon I, la seconda fase di gioco vede una formazione che si gioca il tutto per tutto, nonostante la grande differenza di metri che il Montjovet I fa dilatare ulteriormente grazie al solito Erik Péaquin e alla sorpresa René Priod, in grado di “posare” 8 buone di fila con una lucidità impressionante, riuscendo poi a trasformarle in 355 metri fondamentali per la sua squadra. Sul fronte rossoblu

Fotoservizio Alessandra Borre

■ la partita / Netta vittoria rossoblu nel replay della finale di A

Remy Péaquin ha trasformato 5 buone in 472 metri

la bassa Valle il loro terzo trofeo dopo quelli vinti nel 2004 e nel 2013. La pertze, per sorteggio messa dallo Châtillon I, si rivelerà molto tecnica e difficile da controllare per alcuni giocatori. Un sabato più da campionato primaverile che autunnale, con un sole insidioso capace di mettere in difficoltà entrambe le compagini, soprattutto nella prima fase di gioco. Il Montjovet finisce la prima tsatchà “posando” 21 buone e trasformandole nella paletà in 946 metri. I trascinatori della formazione im-

battuta saranno, durante la prima fase di gioco, il capitano Remy Péaquin, con le sue due buone trasformate in 217 metri e con la paletà più lunga della giornata (115 metri), e il fratello Erik, che riesce a trasformare le sue tre buone in 211 metri. Côté Châtillon la formazione parte con una penalità al servizio di 40 metri e il primo a scaldare i motori è Ezio Brunod, vincitore di 12 scudetti e di 11 trofei autunnali in tutta la sua carriera. La formazione del capitano Michel Barbetta trasforma le 12 buone della prima tsa-

da sottolineare anche l’ottima prestazione del giovane Jeil Péaquin, che si distingue per un gioco rapido ed efficace durante la seconda paletà. La squadra di Remy Péaquin chiude la sua gara con un totale di 44 buone posate (23 quelle della seconda tsatchà), e incrementa la differenza metri, alzando l’asticella a 1984. La corsa verso il successo è così tutta in salita per lo Châtillon I, che però ha intenzione di giocarsela fino in fondo, come dimostra la strepitosa prestazione di Fabrizio “Faber” Monet, che “posa” 8 buone in una

Stefano Mazza al servizio

Lo Châtillon I non è riuscito a strappare il titolo autunnale 2015 al Montjovet I

Alessandra BORRE Inviato a Villefranche quart - Lo Châtillon I ce la mette tutta, ma 971 metri di vantaggio non lasciano dubbi: il Montjovet I stravince la 61ª finale del campionato autunnale di Tsan per 2326-1355. A Villefranche una giornata molto diversa da quella di domenica 25 ottobre consegna ai rossoblu del-

sola tsatchà (in tutto il campionato ne ha totalizzate 7). Il senatore Monet non è l’unico a mettersi in mostra: Marco Porceillon posa 4 buone e il giovane Stefanno Mazza (da sottolineare la sua ottima prestazione al servizio), posa 3 buone nella seconda fase. E’ Fabrizio Monet a far lievitare il bottino dei castiglionesi, totalizzando 486 metri, mentre i compagni sono più sfortunati nella fase di realizzazione. Lo Châtillon I chiude con 32 buone (20 quelle della seconda tsatchà) e 1013 metri. La festa esplode così nelle fila del Montjovet, favorito della vigilia, ma comunque in difficoltà in alcune parti della gara al cospetto di uno Châtillon I tecnicamente messo molto bene in campo e che ci ha creduto fino all’ultimo. Tanti i giovani (2 juniores e 2 ex juniores, rispettivamente Mattia Dujany, Davide Barbetta, Jean-Michel Rigollet e Gilles Roux) schierati dalla squadra della media Valle, dato che non può che far guardare gli azzurri al futuro con giustificato ottimismo. Ogni partita ha la sua storia e sabato la storia l’ha scritta il Montjovet I, che ha completato il tris autunnale.

■ sala stampa / Laurent Vittaz: «Con il sole era difficile palettare, ci costruiremo un’altra occasione»

Treves: «La loro PERTZE li ha penalizzati» quart - «E’ stata senza dubbio una partita tirata, ma nella seconda tsatchà la nostra potenza e la nostra forza sono venute fuori e si è visto». Riassume così la partita Diego Treves del Montjovet, uno dei veterani della compagine rossoblu. A dare una grande mano al Montjovet ci ha pensato la pertze, a sorteggio portata dallo Châtillon, ma che si è rivelata molto insidiosa e forse troppo tecnica per i giovani. «La pertze era davvero difficile da avvicinare e da controllare - continua Treves -, forse alcuni giovani non hanno brillato proprio per questo motivo che invece ci ha avvantaggiati». Uno dei migliori in campo è stato Erik Péaquin, protagonista di una gara nella gara: la rincorsa per scavalcare le buone di Michel Isabellon (Saint-Vincent) che, nonostante la bella prestazione del giocatore del Montjovet, rimane saldamente in testa alla classifica stagionale: «Sono venuto qui per giocarmela con la squadra, non ho pensato alle buone o a passare davanti a Michel, anche se una volta che sei nel serkio la voglia di fare sempre meglio c’è». L’onore delle armi per lo Châtillon arriva dal capitano del Montjovet. «E’ stata una partita davvero molto tec-

nica - spiega Remy Péaquin -, forse i giovani hanno fatto la differenza, ma la squadra che abbiamo avuto di fronte ha un grande potenziale e potrà fare molto bene proprio per i giovani. L’altra settimana sono proprio loro ad aver fatto la differenza, ma ogni partita ha una sua storia. Posso dire che in campo e in difesa loro sono stati nettamente superiori a noi». Le parole posate di Laurent Vittaz, uno dei giocatori più esperti dello Châtillon, riassumono bene lo spirito di chi,

arrivato fino alla fine, non aveva per nulla voglia di mollare la presa. «Bisognerà approfittare di un’altra occasione. Purtroppo abbiamo tsatchà poco e nella fase della palettà il sole ha reso tutto più difficile. Perdere in finale è stato brutto, però ci sarà sicuramente un’altra chanche». La formazione dello Châtillon I si è presentata con molti giocatori giovani e forse poco avvezzi a partite chiave come quella di sabato. «Senza dubbio i giovani sono una forza - spiega il “senatore” Fabri-

zio Monet -, ma magari oggi qualcuno ha sentito troppa pressione e non è riuscito a dare il meglio. Non ci sono colpe, è comunque stata una bella partita». Monet, migliore in campo durante la seconda tsatchà, è soddisfatto della sua prestazione: «E’ andata benissimo - racconta ridendo -, per me è un successo, ma dispiace aver perso». Anche Michel Barbetta si dice più che soddisfatto: «Abbiamo disputato una buona partita, è andata bene e per noi essere arrivati in finale è

René Priod alla pertica

già qualcosa di grande: è come aver vinto». In bilico fra i due schieramenti don Andrea Marcoz, riserva del Montjovet I, ma parroco di Châtillon: «Non posso dire niente, la mia è una posizione troppo delicata, infat-

ti non indosso nessuna maglia». Don Andrea non era in campo con la tonaca, ma dopo la vittoria del Montjovet I può essere che qualche santo in paradiso lo abbia ringraziato. ■ al.bo.

Giocatori e tifosi rossoblu festeggiano la vittoria


CALCIO

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lunedì 2 novembre 2015

■ ECCELLENZA / I granata gettano alle ortiche un doppio vantaggio; espulso Mazzei, niente derby per lui

A Baveno il VdA passa dal SOGNO all’incubo CITTA’ DI BAVENO VALLEE D’AOSTE

3 (2) 2 (2)

MARCATORI: 17’ pt Caputo; 20’ pt Mazzei; 22’ pt e 25’ pt Sogno; 13’ st Erbetta. CITTA’ DI BAVENO (4-3-3): Chiaverini, Zanella, Menaglio, Stanglini, Ramalho, Frascoia (23’ st Cherchi), Piraccini (36’ st Kouadio), Motetta, Travaini (21’ stTrentani), Sogno, Erbetta. All.: Pissardo. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Costantino, Scala, Puglisi (27’ st Grenier),

Furfaro, Angiulli (38’ st Pasteris), Balbis, Mazzei, Montari, Zlourhi, Caputo, Giannini (10’ st Traviglia). All.: Cusano. ARBITRO: Cipriano di Torino. ESPULSO: 48’ st Mazzei. AMMONITI: Angiulli, Frascoia,Trentani, Furfaro. BAVENO - Una domenica iniziata sotto i migliori auspici, si è trasformata per il Vallée d’Aoste in un mezzo incubo. Sul campo del Baveno i granata hanno confermato di attraversare un ottimo momen-

to, approcciando al meglio il match e mettendo da subito in grande difficoltà i padroni di casa. Cusano ha schierato una formazione prudente, tenendo in panchina sia Traviglia che Grenier, preferendo loro Giannini. La prima occasione è capitata ai locali, ma Travaini si è fatto ipnotizzare da Costantino. Scampato il pericolo, il VdA ha graffiato due volte il Baveno in faccia, passando in vantaggio con un delizioso pallonetto di Caputo e raddoppiando con un colpo di

testa di Mazzei su centro del capitano. I valdostani non sono riusciti a difendere il vantaggio e Sogno, capitalizzando una palla persa da Giannini, ha ridotto le distanze, per ottenere il pari poco dopo con un bella punizione. Nella ripresa il sorpasso piemontese, con Erbetta dal limite. Nel finale frittatone di Mazzei che, già ammonito, al 3’ di recupero ha rimediato il secondo giallo e domenica salterà il derby con lo Charva. ■ Roberto Arluni

Denis Mazzei ha segnato il provvisorio 2-0 dei valdostani, ma nel finale si è fatto espellere e domenica salterà il derby con l’Aygreville

■ ECCELLENZA / Lo Charva batte lo Stresa giocando quasi un’ora in dieci per il rosso a Cusano

La vittoria del CARATTERE Riccardo BORTOLOTTI Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Nonostante un’ora di gioco in inferiorità numerica, lo Charvensod incamera tre punti importanti contro un avversario tosto come lo Stresa, merito soprattutto di una prova gagliarda e di sacrificio da parte di tutta la squadra. I locali partono con uno schieramento più guardingo rispetto al solito con De Cello a fare il quarto di centrocampo, mentre Cusano e Pallante formano la coppia offensiva. Lo Stresa, invece, si presenta al Guido Saba con il suo consolidato 4-3-3 con Faraci, Cabrini e Tiboni a comporre un trio sempre pericoloso. Neppure il tempo di sedersi e i piemontesi sfiorano il vantaggio proprio con Tiboni (il migliore dei suoi al termine dei 90’), che scappa dalla marcatura di Sirigu, ma a tu per tu con Vezzani angola troppo mancando il bersaglio. L’avvìo di gara è di marca ospite, sempre pericolosi sugli esterni, ma la difesa dei padroni di casa riesce a salvarsi con affanno in un altro paio di circostanze e, prese le misure, la sfida si fa più equilibrata. Così, dagli sviluppi di un corner lo Charvensod si costruisce la prima occasione, che però Pignatelli non sfrutta, poi tocca a capitan Antonacci sfiorare il gol dalla lunghissima distanza, il suo bolide però timbra la

CHARVENSOD STRESA

2 (1) 1 (0)

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Antonacci e Lorusso insuperabili, De Cello ispirato

MARCATORI: 27’ pt Abrefah, 14’ st Cassani, 31 st Pallante. CHARVENSOD (4-4-2): Vezzani, Sirigu (18 st Didier Vuillermoz), Condò, Fossà, Pignatelli (46’ st Carere), Lorusso, Abrefah, Antonacci, Pallante, Cusano, De Cello (36’ st Dayné). All.: Fermanelli. STRESA SPORTIVA (4-3-3): Barantini, Rocca, Micheli, Cunati, Viganò, Agazzone (37’ st Di Iorio), Laratta, Cassani, Faraci, Cabrini (25’ st Lipari), Tiboni. All.: Boldini. ARBITRO: Ciaccio di Nichelino. ESPULSO: 36’ pt Cusano. AMMONITI: Condò, Fossà, Rocca, Laratta, Faraci, Cabrini. NOTE: pomeriggio di sole, terreno sintetico.

Vezzani 6.5: toglie dall’angolino l’insidioso tiro di Micheli, per il resto la solita sicurezza. Sirigu 6: si trova a dover battagliare con lo scatenato Tiboni che lo mette alle corde ma; nella ripresa non sbaglia più nulla. Condò 6: anche lui soffre molto in avvìo di gara, poi trova le giuste misure. Dal 18’ st Didier Vuillermoz 6: per lui prova attenta. Fossà 6: lotta in mezzo al campo e lo fa con grande intensità. Pignatelli 6.5: anche lui non si tira mai in dietro e partecipa attivamente al primo gol. Dal 46’ st Carere s.v. Lorusso 7: guida la retroguardia senza sbavature e con grandissima personalità.

Giorgio Pallante: «E’ stata una vittoria importante ottenuta giocando per due terzi della partita in inferiorità numerica contro una buona squadra. Abbiamo saputo soffrire e abbiamo ottenuto i tre punti sfruttando al meglio una loro ingenuità difensiva».

Abrefah 6.5: prova di grande quantità alla quale aggiunge il gol dell’1-0. Antonacci 6.5: in coppia con Lorusso non regala nulla nella zona centrale difensiva. Baluardo. Pallante 6.5: per lui prova di grande sacrificio, ma viene premiato con il gol da tre punti. Letale. Cusano 5: poco coinvolto nel match, rimedia un rosso (mentre l’avversario la passa liscia) che gli farà saltare la sfida con papà Mauro. De Cello 6.5: da lui parte l’azione dell’1-0, poi altre iniziative che creano non pochi problemi allo Stresa. Dal 36’ st Dayné s.v.

Lorusso cerca di fare da torre a favore di Antonacci nell’area piemontese

■ ECCELLENZA / Una punizione del fantasista regala la prima vittoria esterna della stagione alle Aquile; finale rovente con quattro espulsi

Si sblocca Cunéaz, l’Aygreville PASSA a Banchette in otto 0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 25’ st Cuneaz. BANCHETTE IVREA (4-3-3): Giarnera 5.5,Tigani 6, Giacoletto 5.5, Avetta 5.5, Zardini 6 (43’ st Romaniello s.v.), Gallo Marchiando 6, Azzalin 6.5, Giordana 5.5, Chioso 5.5, Padovan 5 (22’ st Rabbi s.v.), Maccioni 6 (1’ st Vicario 6). All.: Paonessa. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini 6, Glarey 6, Prola 6, Rega 6.5, Marchesano 5.5, Furfori 6, Pramotton 6, Noro 5.5, Cuneaz 7 (45’ Spinardi s.v.), Marchetto 5.5 (dal 36’ st Thomain 4), Maisto 5.5 (50’ st Carpentieri s.v.) All.: Benedetti. ARBITRO: Renzullo di Torre del Greco. ESPULSI: 38’ st Pramotton; 41’ st Thomain; 42’ st Rabbi; 43’ st Marchesano. AMMONITI: Giacoletto, Padovan, Marchesano, Glarey, Pramotton, Noro, Furfori, Maisto. BANCHETTE - Con una presta-

zione gagliarda l’Aygreville esce con i tre punti dalla corrida di Banchette. Le Aquile hanno conquistato la prima vittoria esterna della loro tribolata stagione grazie a una punizione di Cunéaz a metà dalla ripresa, difendendosi nel finale nonostrante la doppia inferiorità numerica

per le espulsioni di Pramotton, Thomain e Marchesano, solo parzialmente calmierate dal rosso a Rabbi. Partita vietata ai palati fini, ma d’altronde, vista l’importanza della posta in palio l’unica cosa che contava erano i tre punti. Il primo tempo regala appena due emozioni: al 15’

contropiede creato da Azzalin, ma concluso da Chioso con un tiro troppo centrale, al 33’ Giarnera ringrazia il palo che lo salva dalla pennellata su punizione di Cunéaz. In apertura di ripresa scontro aereo tra Glarey e Maccioni, con il secondo che cade male e finisce all’ospedale, da dove

Foto Barbara Torra

IVREA BANCHETTE AYGREVILLE

La perfetta punizione di Cunéaz che ha regalato la vittoria all’Aygreville

però arrivano notizie confortanti. Al 15’ Gini dice di no a Chioso, quindi arriva il gol partita: fallo di Giacoletto su Noro e dai diciotto metri Cunéaz non sbaglia. L’Ivrea Banchette non ci sta e alla mezz’ora Vicario timbra in pieno il palo, poi Rabbi da fermo sfiora il montante e Thomain di testa fa volare Giarnera. Il finale è nervosismo purissimo: al 38’ l’arbitro inaugura la girandola dei rossi espellendo Pramotton per una presunta gomitata a Gallo Marchiando. Passano 3’ e Thomain sperona a piedi uniti Azzalin andando a far compagnia al compagno; è la scintilla che accende un mischione che coinvolge tutti: per Renzullo di Torre del Greco anche Rabbi e Marchesano meritano di finire anzitempo il match. Si riprende otto contro dieci, i valdostani serrano le fila, rischiano poco e portano a casa i tre punti. ■ Marco Bollani

traversa e sulla palla vagante Pallante non riesce a dare forza al colpo di testa. Al 15’ lo Stresa si fa pericoloso su punizione con Agazzone che impegna Vezzani. La gara fila via sul filo del rasoio e senza altre emozioni fino alla mezz’ora; poi, sulla catena di destra, i locali trovano la combinazione vincente Pignatelli-De Cello, con quest’ultimo bravo a servire a rimorchio Abrefah, che insacca di precisione sotto la traversa. Sembra essere il preludio a una gara più tranquilla per i padroni di casa anche perché prima Cusano poi di nuovo Abrefah mettono in difficoltà la retroguardia blu, ma poi è lo stesso numero dieci a mettere nei guai i suoi compagni, facendosi cogliere in una reazione e beccandosi il rosso. La gara la prende così in mano lo Stresa e prima del riposo Micheli chiama all’intervento difficile Vezzani, poi tocca allo scatenato Tiboni non trovare lo specchio da due passi. Nella ripresa il copione non cambia, lo Charva chiude bene tutti gli spazi e lo Stresa si impegna per trovare il varco giusto a ottenere il pareggio, che giunge al 14’: punizione dubbia fischiata da Ciaccio di Nichelino, Cassani disegna una traiettoria arquata che non viene deviata da nessuno, ma beffa Vezzani e si infila in porta. A questo punto del match sembra che i piemontesi possano trovare anche il successo esterno, ma una respinta della retroguardia di Fermanelli viene “bucata” clamorosamente dalla coppia di centrali ospiti, Pallante si invola e ai 35 metri anticipa anche la sciagurata uscita di Barantini, con la palla che termina la sua corsa lemme lemme in fondo al sacco, regalando di fatto i tre punti di giornata ai padroni di casa.


CALCIO

lunedì 2 novembre 2015 IVREA MONTALTO CHAMBAVE

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 25’ pt Bergantin; 35’ pt e 28’ st Stumbo. IVREA MONTALTO (4-4-2): Lago 6, Germanò 6.5, Nardi 6, Anselmo 6 (46’ st Sabolo s.v.), Caccia 6.5 (39’ st Aumenta s.v.), Marangon 6, Ardillo 6.5, Gariano 6 (35’ st Gasal s.v.), Stumbo 7 (42’ st Piacentino s.v.), Olivieri 6 (30’ st Welter s.v.), Bergantin 6.5. All.: Baroni. CHAMBAVE (4-4-2): Chiabotto 5.5, Ferreira Coutinho 6, Fary 6 (12’ st Negri 5.5), Casella 6 (25’ st Vigna 5.5), Iamonte 5.5, Palmitessa 5.5, Papale 6.5, Bedraoui 6, Ezznadi 6 (16’ st Gabrielli 5.5),Volget 6 (38’ st Popescu s.v.), Rean 5.5 (32’ stVi-

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■ 3ª CATEGORIA / I biancoverdi battuti 3-0 dall’Ivrea Montalto; Papale: «Partiti con il freno a mano tirato»

Lo Chambave non supera l’esame-Pistoni diri s.v.). All.: Zenti. ARBITRO: Dassi di Aosta. AMMONITI: Germanò, Anselmo, Iamonte. NOTE: angoli 7-2, recupero 1+4.

Loris PONSETTO Inviato al Pistoni IVREA - Lo Chambave, dopo la vittoria 3-2 sul CGC Aosta, torna dalla trasferta al Gino Pistoni di Ivrea contro l’Ivrea Montalto con una sconfitta per 0-3, che però non stroncano i

sogni biancoverdi di agganciare i play off per provare a tornare in Seconda. Contro gli arancioni mister Zenti deve fare a meno degli infortunati Luca Cerise a centrocampo e Theodule in difesa, assenze che si fanno sentire dall’avvio, quando i padroni di casa prendono in mano le redini del gioco con il passare dei minuti. Lo Chambave dopo l’avvìo piut-

tosto contratto al 25’ va anche sotto nel punteggio, con Bergantin che approfitta di una situazione di calcio d’angolo per sorprendere l’intera retroguardia valdostana e portare avanti i suoi con una gran staffilata che non dà scampo a Chiabotto. Accusato lo svantaggio, la squadra ospite prova a reagire, trovando il portiere di casa lago attento sulla conclusione dalla

sinistra di Rean. Dopo l’avvio timido, lo Chambave inizia a prendere confidenza con il Pistoni, ma nel suo momento migliore viene nuovamente punito dalla rete di Stumbo, al termine di una bella azione corale di prima, imbastita dall’ex Verrès Gariano. Poco prima dello scadere del tempo la squadra valdostana sfiora nuovamente la rete, colpendo il palo interno in mischia con Ezzmadi, poi la palla calciata dall’attaccante valdostano danza su tutta la linea di

porta, ma non entra in rete. Nella ripresa lo Chambave prova a insistere, anche se fa molta fatica ad arrivare dalle parti di Lago e a due giri di lancette dalla mezz’ora Stumbo coglie impreparato Chiabotto e lo 0-3 è servito. A fine partita laconico commento di Salvatore Papale (foto), tra i pochi a salvarsi: «Siamo partiti con il freno a mano tirato contro una squadra che correva e pressava più di noi. Anche gli episodi non ci sono stati favorevoli, basti pensare al palo di Ezznadi a fine primo tempo, avessimo trovato il gol in quella circostanza, probabilmente le sorti del match sarebbero potute cambiare».

■ PROMOZIONE / Regolata la Pro Collegno, adesso Rivarolese e Brandizzo sono a -3

Il P.D.H.A. prova a scappare Alessandro ROSSI Inviato al Crestella DONNAS - Un 2-0 all’inglese basta e avanza al Pont Donnaz Hône Arnad per superare la Cenerentola Pro Collegno e allungare a +3 il vantaggio sulle dirette inseguitrici. Una gara che poteva nascondere mille insidie quella di ieri al Crestella, ma che gli uomini di Massari hanno reso facile sin dalle primissime battute di gioco. Oltre ai tre punti, ieri, da segnalare un altro episodio che potrebbe voler dire molto per la stagione dei valligiani, ovvero l’ingresso in campo, a 12’ dalla fine, di Rocco Garbini, che sta finalmente ritrovando la forma per dare il proprio contributo alla causa rossoblu da qui in avanti. La Pro ha cercato di non fare la parte di vittima sacrificale, ma i locali si sono rivelati davvero troppo superiori per poter permettere ai piemontesi anche solo di pensare di poter rientrare in partita. Qualche piccola distrazione c’è stata, è vero, ma Menegazzi e compagnia hanno sempre tenuto in mano il pallino del gioco. Si parte e fra i padroni di casa Destrotti rimane in panchina, il trequartista è Borettaz, con D’Agosto e Sterrantino in avanti. Gli ospiti puntano su Brescia, supportato dal trio Castegnaro-Terrano-Zoppé. I locali partono forte e dopo 2’ è Sterrantino a chiamare all’intervento risolutivo Sergi. Lo stesso Sergi combina però il pasticcio al 5’: rimessa dal fondo calciata malissimo, direttamente sui piedi di D’Agosto, che parte solo

D’Agosto non lascia scampo a Sergi e porta in vantaggio il Pont Donnaz Hône Arnad in apertura di partita

soletto e, sull’uscita del numero uno ospite, deposita in rete. La rete dà serenità ai locali che lasciano qualche

PONT DONNAZ HONE ARNAD PRO COLLEGNO

spazio di troppo, ma prima Terrano calcia a lato, quindi Caresio è super a dire di no in uscita a Brescia. Massari

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MARCATORI: 5’ pt D’Agosto; 22’ pt Vitale. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Caresio, Meraglia, Vitale, Dotelli, Berger, Moretto, Della Rosa (26’ st Borrione), Menegazzi, Sterrantino, Borettaz (33’ st Garbini), D’Agosto (41’ st Ficarra). All.: Massari. PRO COLLEGNO (4-2-3-1): Sergi, Taverniti, De Concilis (1’ st Bdour), Vignale, Cirillo, De Rosa, Zoppé (22’ st Rubino), Baldin, Terrano (9’ st Pozzati), Brescia, Castegnaro. All.: Esposito. ARBITRO: Bongiovanni di Torino. AMMONITI: Dotelli, Menegazzi, De Concilis, Baldin, Castegnaro. Rocco Garbini: «Sono contento del mio ritorno in campo, ma sono ancora più felice di come la squadra si sta comportando. Nove vittorie in dieci partite sono davvero una cosa straordinaria. Siamo in ballo, stiamo bene, ora ce la giocheremo fino in fondo. Mi manca ancora la condizione, sia fisica che psicologica, ma con calma tornerò in piena forma».

dalla panchina suona la carica e il P.D.H.A. torna a far gioco. Al 20’ Borettaz calcia alto di destro, ma al 22’ è Vi-

tale a non fallire: su schema da corner, Menegazzi serve al limite il numero 3 che, seppur non colpendo al

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

meglio di sinistro, fa passare la palla in mezzo a tante gambe, trova il palo e quindi la rete. La Pro scompare dal campo, al 31’ Della Rosa coglie il palo, al 45’ Sergi è bravo a fermare il lanciato D’Agosto. Nella ripresa mister Esposito prova la carta Bdour per De Concilis, Vignale va a fare il centrale con Taverniti a sinistra. La musica, però, non cambia con i locali a controllare con autorità i tentativi ospiti. Al 25’ Dotelli sfiora il tris, ma prima la traversa gli dice di no, poi sulla ribattuta di testa è il palo a negare il gol al centrocampista. Entra Garbini fra gli applausi del Crestella e dopo 1’ serve una bella palla in area, ma prima Sterrantino e poi Dotelli non trovano lo specchio. Nel finale la Pro Collegno ci prova ancora due volte, ma prima Caresio vola su Rubino, quindi lo stesso Rubino calcia a lato.

D’Agosto e Vitale a segno; Menegazzi non spreca palloni Caresio 6.5: sempre attento fra i pali e in uscita. Nel finale volo per i fotografi su conclusione di Rubino. Meraglia 6.5: inizia titubante; cresce con il passare dei minuti, a destra non si passa. Vitale 7: gara di sostanza condita dal gol del 2-0. Dotelli 6.5: meriterebbe di segnare, ma nella stessa azione coglie prima la traversa e quindi il palo. Berger 6: un paio di sbavature, ma con la squadra già in vantaggio; secondo tempo di assoluto relax. Moretto 6: vedi il compagno di reparto.

Della Rosa 6.5: lotta su tutti i palloni, si fa spesso trovare smarcato anche in zona gol. Dal 26’ st Borrione s.v. Menegazzi 6.5: viene saltato dai lanci lunghi dalle retrovie, ma quando ha la palla fra i piedi raramente la spreca. Suo il corner per il gol di Vitale. Sterrantino 6.5: un paio di deliziosi assist non sfruttati al meglio dai compagni. Borettaz 6: si accende ad intermittenza, non una gara da album dei ricordi. Dal 33’ st Garbini s.v.: bentornato! D’Agosto 7: prima occasione, subito gol, e la gara si mette in discesa. Dal 41’ st Ficarra s.v.

■ 3ª CATEGORIA / Il CGC Aosta pareggia in casa con il Locana ■ 3ª CATEGORIA / I castiglionesi sfiorano il gol, poi però crollano

Non basta super Mancheddu Brandizzo amara per l’Atletico CGC AOSTA LOCANA

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MARCATORI: 5’ pt e 40’ st Mancheddu; 16’ pt Catterino; 22’ pt Laboroi. CGC AOSTA (4-4-2): D’Agostino, Ruffier (Lupi), Campanile, Bellissimo, Riccardo Nigra, Monteleone, Rossi (Vinzio), Usel, Marco De Ceglie (Sferrazza), Mancheddu (Alessandro Nigra), Pellegrino. All.: Giulio De Ceglie. LOCANA (4-3-3): Conta,Tarpolucia, Catterino (Rolle), Mazzaschi, Marco, Lepera, Bellina (Lavarolo), Laboroi, Tomasi, Bosio, Gianotti. All.: Cattarello. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta.

Andrea Mancheddu

ESPULSO: 45’ st Riccardo Nigra e Lepera. AMMONITI: Bellissimo, Mancheddu, Sferrazza, Vinzio, Marco, Bellina, Laboroi.

AOSTA - Pareggio interno del CGC Aosta, che impatta 22 con il Locana. Succede tutto nel primo tempo, con i valdostani subito in vantaggio con un eurogol di Mancheddu. I canavesani non stanno a guardare e ribaltano la situazione con un tiraccio dalla lunga distanza di Catterino e con un colpo di testa di Laboroi su palla inattiva. Prima del riposo ancora Mancheddu, sempre con una rete di pregevole fattura, firma il 22. Nella ripresa il match rimane godibile, ma nessuna delle due squadre trova la zampata da tre punti. ■ r.g.

AMICI DEL CALCIO ATLETICO CHATILLON

4 (1) 0 (0)

MARCATORI: 22’ pt Barra; 29’ st rig. Davide Ferrandino; 32’ st Scuttari; 45’ st Vercellone. AMICI DEL CALCIO (4-3-1-2): Maselli, Cilione (Galliano), Ceasar, Mazza, Fiore, Balla (Stefano Ferrandino), Barra (Barberis), Moncalvo (Scuttari), Lapertosa, Guglia (Davide Ferrandino),Vercellone. All.: Gastaldo. ATLETICO CHATILLON (3-5-2): Vidiri, Guardabene (D’Andrea), Solari, Paoloni, Zecca, Olivari, Di Palo (Page), Giovannelli, Mabchour, Fadda (Melia), Lucia (Vescio). All.: Edifizi. ARBITRO: Gentile di Ivrea.

Matteo Olivari

AMMONITI: Guardabene, Cilione, Ceasar. BRANDIZZO - Trasferta sfortunata per l’Atletico Châtillon, che a Brandizzo gioca a lungo al-

la pari con i locali, ma perde 4-0. I castiglionesi sfiorano il vantaggio con Olivari che colpisce il palo, la palla arriva a Giovannelli che a colpo sicuro colpisce Balla. Al 22’ i locali passano con Barra, che mette in rete una respinta di Vidiri. Nella ripresa rigore per la squadra di casa, ma Vidiri respinge il tiro di Vercellone; passano 7’ e arriva un secondo penalty, questa volta sul dischetto va Davide Ferrandino e fa 2-0. Melia prova a riaprire il match, trovando però la grande risposta di Maselli. Nel finale, Scuttari e Vercellone calano il poker. ■ r.g.


calcio

54 FENUSMA CHIAVAZZESE

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 44’ st Droz. FENUSMA (4-4-2): Favre, Porliod, Statti, Borrello (Cortesogno), Alessandro Perruquet, Pession, Droz, Grange, Stefano Riente, Money, Rudzko. All.: Marguerettaz. CHIAVAZZESE (4-4-2): Pieri, Tara, Licheri, Bellinazzo, Lanza, Paoletto, Manuele (Opezzo), Ferrigno (Kola), Friddini, Lugli, Dani (Musso). All.: D’Ambrogio. ARBITRO: Apetrei di Ivrea. AMMONITI: Droz, Cortesogno, Statti, Lanza, Paoletto. Fabio Favre: «Non ci credevo più, ma fortunatamente abbiamo trovato il gol della vittoria. Tre punti fondamentali, per la classifica, ma anche per il morale. Non riusciamo a trovare la continuità di risultati, segniamo poco e prendiamo sempre qualche golletto stupido. C’è da migliorare, ma siamo fiduciosi».

lunedì 2 novembre 2015

■ 1ª categoria / La rete decisiva per i blucerchiati arriva nell’ultimo minuto di partita

La capocciata di Droz RILANCIA il Fenusma nus - Il Fenusma riprende a correre e lo fa tra le mura amiche contro la Chiavazzese. Una partita strana quella andata in scena sabato pomeriggio a Nus. La squadra di mister Marguerettaz ha dominato la partita, ma il successo è arrivato solamente all’ultimo minuto. Merito, o demerito a seconda dei punti di vista, degli ospiti piemontesi che, più che a giocare, hanno pensato a spezzare le trame avversarie, chiudendo-

si con dieci uomini dietro la linea della palla sin dal fischio iniziale. In ogni caso, alla fine, i tre punti sono arrivati e questo successo è di fondamentale importanza per tornare a risalire la classifica e soprattutto per il morale, in quanto fa capire al Fenusma che, nonostante le numerose assenze, si può far risultato contro chiunque credendoci sino alla fine. Il match, almeno nel primo tempo, non ha regala-

to grosse emozioni. Il Fenusma, come detto, ha fatto la partita, ma la Chiavazzese si è chiusa bene davanti a Pieri limitando gli spazi e chiudendo ogni varco, soprattutto nella zona centrale del campo. La chance più clamorosa è capitata a Stefano Riente, ma la punta, al 40’, su bel centro di Rudzko, in scivolata ha trovato solamente la traversa. Nella ripresa la Chiavazzese ha provato timidamen-

te una reazione, ma Favre è stato attento e prima ha anticipato l’avversario di testa, quindi ha deviato in corner una conclusione di Lugli. Nel finale di partita ecco arrivare la svolta: al 44’ Rudzko si presenta alla bandierina, cross preciso e Droz di testa colpisce in pieno la traversa, maquesta volta il pallone finisce in rete e fa esplodere la gioia dei blucerchiati di casa. ■ ale.ro.

■ 1ª categoria / I verrezziesi battono il Colleretto e continuano la fuga

Nona SINFONIA Red Devils Loris PONSETTO Inviato al Bezzan verres - Un cinico e determinato Red Devils Verrès suona la nona sinfonia in questo campionato e davanti al pubblico amico del Bezzan sconfigge anche i canavesani del Colleretto per 2-0. Importante risultato, maturato già nei primi 45’ di gioco, grazie alle reti di Donato e Arioli. Mister Cretaz deve fare a meno dell’infortunato Perucchione, oltre ai vari Fraschetto, Miniotti e La Selva e disegna la squadra utilizzando il classico 4-4-2 offensivo, con Mascia (che ha svariato su tutto il fronte d’attacco non dando punti di riferimento) e Kevin Bonin in avanti, Pentimalli e Donato sugli esterni, Blanchietti e Raco cerniera di centrocampo, con in difesa i confermati Arioli e Lorenzo Bonin terzini e la coppia di centrali davanti a Pomat composta da Gagliardi e Zunino. Dopo una prima incursione ospite con la conclusione dell’ex Pont Donnaz Zaltron , al primo vero affondo i padroni di casa passano in vantaggio. Angolo di Mascia, interviene più lesto di tutti Donato che corregge alle spalle di Mautino. Sbloccato

RED DEVILS VERRES COLLERETTO G.P.

2 (2) 0 (0)

MARCATORI: 9’ pt Donato, 39’ pt Arioli. RED DEVILS VERRÈS (4-4-2): Pomat 6.5, Arioli 7, Lorenzo Bonin 6, Blanchietti 6.5 (34’ st Arena s.v.), Zunino 6, Gagliardi 6, Pentimalli 6.5, Raco 6, Kevin Bonin 6, Mascia 6.5 (31’ st Bruni s.v.), Donato 6 (22’ st Avetta 6). All.: Cretaz. COLLERETTO (4-4-2): Mautino 6.5, Santoliquido 5, Careglio 5.5, Cattarello 5, Bergonzi 5.5, Maranta 6.5, Cappo 6.5, Streito 6 (29’ pt Bevilacqua 6), Scognamiglio 5 (32’ st Chiavenuto s.v.), Grosso 7, Zaltron 6 (18’ st Fabio Piredda 6). All.: Di Bernardo. ARBITRO: Cufari di Torino. ESPULSI: 23’ st Cattarello e 26’ st Santoliquido. AMMONITI: Pomat, Arioli, Raco, Donato, Careglio, Bergonzi, Grosso e Cattarello. NOTE: recupero 1+5. Espulsi i mister Cretaz e Di Bernardo per proteste. Alex Arioli: «Volevamo vincere per continuare a stare lassù, siamo felici di averlo fatto contro una squadra che ci ha messo in difficoltà. Abbiamo lavorato alla grande, sapendo soffrire. Abbiamo concesso prevalentemente conclusioni da fuori area, bisogna continuare così, questa è la strada giusta».

il risultato ci si aspetta l’inizio di una goleada, ma non è così, perché il Colleretto sa ribattere colpo su colpo, rendendosi anche pericoloso con due conclusioni di Cappo e Maranta, ma la porta di Pomat resta immacolata (con quella contro il Colleretto sono 5 le partite senza subire gol dell’ex Aosta Sarre). Poco prima dello scadere del tempo, però, c’è anche spazio per il raddoppio ad opera di Arioli, il quale servito con un pas-

Calcio

L’undici di partenza del Red Devils Verrès

Flash

2ª Categoria: in Coppa il Gaglianico passa a Vische Il Gaglianico ha vinto 2-1 a casa del La Vischese nella seconda giornata del triangolare valido per il secondo turno della Coppa Piemonte di Seconda Categoria. I biellesi hanno così agganciato in vetta al raggruppamento il Grand Combin, che, però, è in vantaggio per differenza reti, avendo superato i canavesani per 3-0. Il passaggio del turno si deciderà mercoledì 11 novembre, quando la squadra di Roberto Blanc sarà di scena in terra biellese; i neroverdi avranno a disposizione due risultati su tre, visto che sarebbero promossi con una vittoria o con un pareggio.

■ 1ª categoria / I granata, in dieci, ci mettono il cuore, ma dopo aver recuperato si fanno beffare dall’Azeglio

Il St-Vincent Châtillon si fa MALE da solo Alessandro ROSSI Inviato al Perucca st-vincent - Dopo aver battuto in trasferta la corazzata Vallorco, il Saint-Vincent Châtillon si ferma al Perucca contro l’Azeglio al termine di una partita non certo entusiasmante, ma ricca di colpi di scena sino al triplice fischio finale. La squadra di Marco Girelli, ancora in tribuna per squalifica, priva di Di

Fresco, Rao e Joly, è passata in vantaggio per poi commettere la solita, immancabile, ingenuità, che ha portato prima al pareggio, quindi a sorpasso degli ospiti. Nella ripresa, sotto di un gol e di un uomo, la compagine di casa ha messo il cuore in campo, e con tanta determinazione ha messo sotto un Azeglio incapace di fare possesso per congelare il match. Nel finale, la rete di Giorgi, liberatoria, ma

foto Giancarlo Duce

L’illusoria rete del vantaggio siglata da Erik Miassot

nel recupero ancora una leggerezza difensiva ha condannato al ko i locali, con gli ospiti a festeggiare, a dire il vero, senza meriti particolari. Veniamo al match, giocato in anticipo sabato pomeriggio. Fra i locali trova posto da centrale Gamba, al fianco di Voyat, davanti Sirigu agisce da trequartista alle spalle di Vaccaro e Miassot. In casa Azeglio mister Scapino presenta Cecone centravanti, con l’ex

Hône Arnad Padovan ad agire da seconda punta, partendo larghissimo a destra. Proprio di Padovan il primo squillo del match al 4’, quando salta Duce, ma conclude alto di destro. I locali faticano a fare gioco, Bocca arretra spesso fra i centrali per iniziare l’azione, ma i ritmi sono troppo blandi. Al 21’, comunque, padroni di casa vicini al gol: cross dalla destra di Salvadori, inzuccata di Giorgi con Coppo che, tutt’altro che reattivo, smanaccia sulla traversa. Il pericolo spaventa l’Azeglio che smette di giocare, concedendo spazi ai locali; spazi prontamente sfruttati. Al 33’ Lavoyer lancia Miassot in piena area, il “rosso” si gira sul sinistro e fa secco Coppo. Sembra una gara in discesa, ma come spesso accade nelle gare dei termali, l’errore è dietro l’angolo. Al 35’ Farinella sfugge a Voyat, che sbaglia clamorosamente l’anticipo, quindi il difensore, in disperata rincorsa, affonda il 10 ospite: rigore e rosso diretto per il centrale di casa. Farinella non sbaglia e fa 11 dal dischetto. L’Azeglio passa al 4-3-3, con Farinella centrale, Padovan a destra e Cecone a si-

saggio dalla goniometrica precisione di Mascia, entra in area e lascia partire un diagonale sul palo più lontano, che non dà scampo a Mautino. Nella ripresa il copione cambia di poco, con i padroni di casa che vanno ancora vicini al gol con la punizione di Mascia dal limite dell’area di rigore che va a scheggiare la base alta della traversa, con Mautino ormai rassegnato. Più passano i minuti e più la partita si incattivi-

ST-VINCENT CHATILLON AZEGLIO

sce, con gli animi che inevitabilmente si surriscaldano. A farne le spese sono i difensori del Colleretto, Cattarello prima e Santoliquido poi, entrambi allontanati dal terreno di gioco per scorrettezze, mentre di lì a poco a raggiungerli saranno i allenatori, Roberto Cretaz ed Enrico Di Bernardo. La formazione di casa non si fa tirare dentro e controlla agevolmente il punteggio, mantenuto senza troppi patemi anche dopo 5’ di recupero.

2 (1) 3 (2)

MARCATORI: 33’ pt Miassot; 35’ pt rig. Farinella; 41’ pt Padovan; 44’ st Giorgi; 46’ st Landorno. SAINT-VINCENT CHATILLON (4-3-1-2): Erba 6, Salvadori 6, Duce 6 (7’ st Matteo Bocca 5.5), Lavoyer 6,Voyat 5, Gamba 6, Sirigu 5.5 (7’ st Magerusan 6), Giorgi 7.5 Miassot 7, Gianmarco Bocca 7,Vaccaro 5.5 (26’ st Engaz 5.5). All.: Girelli (squalificato). AZEGLIO (4-4-2): Coppo 5.5, Camosso 6, Occhiuzzo 5.5 (17’ st Prevosto 6), Landorno 7.5, Dotelli 6.5, Florio 6, Soda 6, Scuto 6.5, Cecone 5.5 (17’ st Ziggiotto 6), Farinella 7, Padovan 7 (12’ st Mollo 6). All.: Scapino. ARBITRO: Virgilio di Torino. ESPULSO: 35’ pt Voyat. AMMONITI: Lavoyer, Camosso, Occhiuzzo e Prevosto. Simon Lavoyer: «Tutte le volte commettiamo ingenuità che ci costano care. Gli altri approfittano dei nostri errori e fanno risultato pieno. Meritavamo come minimo il pareggio dopo il secondo tempo disputato in inferiorità numerica».

nistra e al 41’ trova il sorpasso: grande azione di prima in area locale, Farinella a Cecone che smarca Padovan, destro in diagonale e rete. Nella ripresa l’Azeglio potrebbe controllare, ma dopo un’occasione di Padovan al 5’ – Erba blocca facilmente – va in difficoltà e i termali, seppur confusionari, iniziano a crederci. Salgono in cattedra Giorgi e Gianmarco Bocca e con l’ingresso di Magerusan ed Engaz la squadra passa al 42-2-1 per tentare l’impossibile. Sino a 5’ dalla fine nessuna occasione, ma è proprio nel fina-

le che la partita si infiamma. Al 40’ Erba sbaglia il rinvio, ma è pronto sul diagonale di Farinella; al 44’, da corner di Salvadori, Giorgi svetta su tutti e mette nel sacco. L’arbitro concede tre minuti di recupero; basterebbe controllare per portare a casa un punto preziosissimo, ma il S.V.C. si fa male da solo. Al 46’ Matteo Bocca rinvia troppo debolmente, la palla finisce sui piedi di Landorno che avanza di qualche passo e lascia partire un sinistro imparabile per Erba. E’ la fine dei sogni valligiani.


CALCIO

lunedì 2 novembre 2015

55

Il Quart

L’Aosta 511

■ 2ª CATEGORIA / Il Quart si prende il derby con grande cinismo, castigando allo scadere del primo tempo i cugini spreconi

Dell’Innocenti INFILZA l’Aosta 511

Marco Angiulli: «Eravamo troppo bassi, ma oggi contava vincere»; Xhon Gjini: «Avremmo dovuto mettere più grinta» QUART AOSTA 511

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 48’ st Dell’Innocenti. QUART (4-4-2): Mancuso 6.5,Vaccari 6 (12’ st Angiulli 6.5), Nex 5.5, Bazzani 6, Pont 6.5, Marino 6, Barmaverain 6.5, Mammoliti 6.5 (33’ st Romeo 6), Dell’Innocenti 7, Rollandin 6, Arlian 7. All.: Vigon. AOSTA 511 (4-4-2): Colosimo 6.5, Raffa 4, Rocca 5.5 (5’ st Bregoli 5), Carere 6 (39’ pt Di Clemente 6), Armenghi 7, Voce 6, Gjini 6, Fonte 6.5 (30’ st Sangineto 5.5), Gagliano 6, Gullone 5.5, Puglisi 5.5. All.: Drudi. ARBITRO: Berehoi di Collegno. ESPULSO: 9’ st Raffa.

AMMONITI: Vaccari, Barmaverain, Dell’Innocenti, Angiulli, Rocca, Gjini, Gagliano, Puglisi.

Andrea MANFRIN Inviato al Comunale BRISSOGNE - Il Quart si impone nel derby casalingo sfruttando con cinismo le poche occasioni avute a discapito dell’Aosta 511 che, nonostante un avvio super, non riesce a concretizzare palle gol davvero clamorose. Entrambe le squadre si presentano con un sistema di gioco speculare, ma i padroni di casa puntano sullo sfasamento dei due centrocampisti, più offensivo Mammoliti, più difensivo Bazzani con, in aggiunta, la fan-

tasia di Rollandin. Gli ospiti, dal canto loro, sfruttano l’inserimento delle seconde linee tentando più volte di scavalcare il centrocampo. Parte forte l’Aosta 511 con Fonte, che indovina un pallone perfetto a scavalcare la difesa sul quale Carere è lesto a inserirsi, il tiro però arriva troppo in ritardo e Mancuso chiude lo specchio, sulla ribattuta Gullone scarica il destro, ma la sua conclusione è innocua. Al 10’ ancora Gullone è bravissimo a rubare palla al limite, penetrare in area e concludere con un sinistro di contrabbalzo che è fuori di un soffio. Al 25’ si sveglia il Quart: punizione dalla destra di Mammoliti che con una palla per-

fettamente disegnata pesca Pont, ma sulla sua incornata Colosimo si supera e mette in angolo. Al 35’ Mancuso effettua un lancio lunghissimo, Armenghi sbaglia il rinvio regalando palla ad Arlian, che senza pensarci calcia un insidioso pallonetto all’incrocio prontamente deviato da Colosimo. Pericolosissimo al 46’ nuovamente il Quart, che sfrutta una palla messa dentro da Bazzani, Rollandin riceve e con una girata batte a rete, ma la traversa dice no. E’ il preluidio al gol, che arriva puntuale due minuti più tardi, quando Marino serve Barmaverain sulla destra, cross basso di quest’ultimo che pesca Dell’Innocenti appostato

sul secondo palo che da due passi deposita in rete. La ripresa è molto meno emozionante e gli ospiti vedono la partita in salita con l’espulsione già al 54’ di Raffa per una reazione scomposta a un fallo. Al 72’ l’occasione più chiara a favore degli ospiti con una punizione a due in area del Quart per un fallo in gioco pericoloso, che però viene calciata malamente da Gullone, che non riesce nemmeno a inquadrare lo specchio della porta. Gli unici brividi li crea Arlian, che all’80’ e all’83’ sfrutta il fisico per farsi largo fin dentro l’area avversaria, ma prima il suo cross e poi il suo tiro si perdono senza che il risultato cambi.

Sala stampa Marco Angiulli è soddisfatto: «E’ stata una partita tosta, qualche episodio negativo da ascrivere all’arbitro, però alla fine le decisioni importanti sono state giuste e siamo stati autori di una buona prestazione. Probabilmente abbiamo tenuto il baricentro un po’ troppo basso, ma avevamo molte assenze ed è andata bene così». Sul fronte ospite, Xhon Gjini recrimina: «Potevamo fare di più, non abbiamo sfruttato bene le occasioni nel primo tempo, poi nel secondo tempo siamo calati, l’arbitro non ci ha sicuramente aiutato ma avremmo dovuto metterci più grinta».

■ 2ª CATEGORIA / Il Grand Combin impone il pari al CG Sanson, che resta al comando del girone

La prima della classe RIMONTA due volte CG SANSON GRAND COMBIN

2 (2) 2 (2)

MARCATORI: 18’ pt Rossetto; 25’ pt Furfaro; 29’ pt Demasi; 35’ pt Guedoz. CG SANSON (4-3-3): Lucà, Scali, Soldano, Gianluca Marchetto, Bagnasco, Dosso, Perotti (D’Anello), Guedoz (Spatari),Vittoni, Pozzolini, Furfaro (Péaquin). All.: Barzagli. GRAND COMBIN (4-3-3): Farcoz, Prisant, Rosson (Sposato),Traverso, Nicola Cerquetti, Pivot, Rossetto, Er-

culiani, Fazari (Gangi), Demasi, Serra (Marsilio). All.: Blanc. ARBITRO: Charles di Aosta. ESPULSO: 15’ st Bagnasco. AMMONITI: Bagnasco, Scali, Perotti, Dosso,Vittoni, Sposato, Prisant. MORGEX - Esce il segno x sulla ruota di Morgex tra CG Sanson e Grand Combin. Una divisione della posta che consente ai locali di mantenere la vetta della classifica, mentre gli ospiti recriminano per non aver sfruttato l’ultima mezz’ora di superiorità numeri-

ca per portarsi a -2 dalla vetta. Primo tempo ricco di emozioni e di gol. Al 18’ gli ospiti passano in vantaggio con Rossetto, ma non c’è nemmeno il tempo di esultare che Furfaro impatta. Il CG Sanson sembra galvanizzato dal pareggio e cerca il gol del vantaggio, ma al 29’ arriva la doccia fredda, con Demasi che batte Lucà e riporta avanti gli ospiti. Ancora una volta, però, la reazione è immediata ed al 35’ arriva il definitivo 2-2 di Guedoz. Nella ripresa l’espulsione di Ba-

gnasco complica le cose ai padroni di casa, che non smettono comunque di attaccare concedendo qualche spazio, non sfruttato, agli ospiti. Sala stampa «Ai punti avremmo meritato noi - afferma a fine gara Federico Barzagli -. Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo preso gol sulle uniche due conclusioni del GC. Nella ripresa anche in dieci non abbiamo smesso di crederci, ma non siamo

Cristian Lucà

Luca Pivot

riusciti a segnare. Dobbiamo comunque migliorare in zona gol e anche dietro limitare le disattenzioni». In casa Grand Combin il pari è accolto positivamente. «Contro la prima della classe può

andare bene anche così - spiega il leader del centrocampo Luca Pivot - anche se, in superiorità numerica, avremmo potuto creare qualcosa di più. Il pari è giusto». ■ ale.ro.

■ 2ª CATEGORIA / Prima vittoria in campionato del Montjovet ■ 2ª CATEGORIA / Lo Champdepraz segna tre gol dopo il riposo

Bertoldo porta OSSIGENO puro Una ripresa da INCORNICIARE MONTJOVET CASTELLAMONTE

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 28’ pt Bertoldo. MONTJOVET (4-4-2): Pernel, Lo Piccolo (Giacometti), Priod (Marco Gamba), Luca Spalla, Gallo, Luca Gamba, Pavia, Lantermoz, Ara, Bertoldo, N’Doye (Racca). All.: Bozzetti. CASTELLAMONTE (4-4-2): Peccolo, Scaglione,Vallero, Bucciarelli, Cortello, Crivellaro, Brunetto (Straullo), Selmi, Ferraro, Celeste, Frola (Merolla). All.: Hoxa. ARBITRO: Remogna di Ivrea. ESPULSO: 30’ st Celeste. AMMONITI: Lo Piccolo, Luca Spalla, Gallo, Bertoldo, Celeste, Scaglione, Cortello, Straullo. MONTJOVET - Arriva la prima vittoria in campionato per il Montjovet che, grazie a questi tre punti, scavalca in classifica l’Atletico Pont ed esce per la prima volta dalla zona

retrocessione. Primo tempo con il freno a mano tirato per i locali, il Castellamonte coglie la traversa e allora ci pensa Bertoldo, che segna di testa

su cross di Lantermoz. Nella ripresa occasioni per Bertoldo e Lantermoz, poi Pernel blinda la sua porta e la vittoria è cosa fatta.

P.V.F. CHAMPDPERAZ

1 (1) 4 (1)

MARCATORI: 30’ pt Duguet; 35’

pt D’Introno; 10’ st Matteo Bosonin; 20’ st Melada; 30’ st Simone Borettaz. P.V.F. (4-3-1-2): Vona, Rutignan (Grosso), Donetti, Revello, Sciama-

2ª CATEGORIA

Il Grand Paradis centra la quaterna e vola sempre più su GRAND PARADIS ATLETICO PONT

4 (2) 1 (1)

MARCATORI: 18’ pt Jean Pierre Perrier; 20’ pt Davide Perono; 30’ pt rig. Christille; 18’ st Didier Perrier; 32’ st Luboz. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin, Hervé Vallet,Truc, Didier Jocallaz (Martin), Gorraz, Jean Marc Perrier, Pellissier (Didier Perrier), NicolasVallet, Christille, Jean Pierre Perrier (Jacquemod), Luboz. All.: Panont.

ATLETICO PONT (4-1-3-2): Dario Perono, Murdocco, Davide Rocci, D’Angelo (Fabio Rocci), Leto, Parello, Gallo (De Marco), Rahmi, Peradotto, Alberto Rocci (Scaglione), Davide Perono. All.: Franco Perono. ARBITRO: Ndumbe di Aosta. ESPULSO: 25’ st Davide Rocci. AMMONITI: Didier Jocallaz, Christille, Hervé Vallet, Leto, Rahmi.

AYMAVILLES - Non si ferma più il Grand Paradis che, con la vittoria di ieri pomeriggio, agguanta il Grand Combin al quarto posto in classifica. Davvero un ottimo momento per la compagine di Devis Panont che anche ieri pomeriggio ha messo in mostra un bel gioco. Primo tempo ricco di emozioni ad Aymavilles: al 18’ Jean Pierre

Perrier porta avanti i locali, ma dopo 2’ l’Atletico sfrutta un errore difensivo per agguantare il pareggio. Passano 10’ e l’arbitro decreta un rigore, con Christille (foto) che riporta avanti i locali. Nella ripresa Menin salva su piazzato di Peradotto, quindi Didier Perrier mette la partita in ghiaccio con un pregevole colpo di tacco. Sul 3-1 viene espulso Davide Rocci e Luboz realizza la rete del poker al 32’. ■ r.g.

ne, Magliana, Luca Picco (Federico Ferrari), Cuori, Miletta (Francesco Picco), D’Introno, Zouair. All.: Mariconda. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza, Stefano Bosonin, Richard Borettaz, Prelaz (Simone Borettaz),Vuillermin, Sanfedele (Giansetto), Melada, Duguet, Gianluca Bosonin, Cauteruccio, Matteo Bosonin (Yoccoz). All.: Frassy. ARBITRO: Brecciaroli di Torino. ESPULSI: 46’ pt Sciamane; 15’ st Vuillermin. AMMONITI: Sanfedele, Cauteruccio, Donetti, Cuori, Grosso. FAVRIA - Secondo risultato utile consecutivo per lo Champdepraz, che vince 4-1 a casa del P.V.F. e sembra aver imboccato la strada giusta per risalire la graduatoria. Avanti con Duguet, i valligiani sono stati raggiunti da D’Introno, ma nella ripresa si sono scatenati andando in gol con Matteo Bosonin, Melada e Simone Borettaz.


c a l c i o g i ova n i l e

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lunedì 2 novembre 2015

■ jr regionale / L’Aygreville vola sul 2-0, ma in apertura di ripresa si fa riprendere dai cugini

L’intervallo SVEGLIA lo Charva

Moret e Gritti portano avanti gli ospiti, Mila e Macrì riacciuffano il derby; Cerbelli migliore in campo CHARVENSOD AYGREVILLE

2 (0) 2 (2)

MARCATORI: 19’ pt Moret, 21’ pt Gritti, 3’ st Mila, 9’ st rig. Macrì. CHARVENSOD (4-3-1-2): Cerbelli 8, Puglisi 5.5 (26’ st Sacchet s.v.), Uda 6, Franceschelli 6.5, Raco 6 (33’ st Luca Fazari s.v.), Mila 6.5, Juri Fazari 5 (19’ st Agentini 6), Zadkovich 6.5 (44’ st Barbuto s.v.), Daricou 6.5 (25’ st Fonte s.v.), Macrì 6, Rodà 6. All.: Anania. AYGREVILLE (4-4-2): Colosimo 6.5, Contu 6, Risso s.v. (10’ pt Mazzocchi 6, 35’ st Valente s.v.), Del Col 6 (12’ st La Marra 6), Moret 6 (1’ st Gentili 5.5), Gritti 6.5, Martini 7.5, Mascaro 7 (41’ st Zerbo s.v.), Gullone 6.5, Scalise 6, Caminiti 7. All.: Riboni. ARBITRO: De Bacco di Biella. AMMONITI: Puglisi, Uda, Mila, Zadkovich, Rodà, Gullone.

Luca MERCANTI Inviato al Guido Saba charvensod - Sono bastati dieci minuti - a inizio secondo tempo - allo Charvensod per evitare una sconfitta nel derby casalingo con l’Aygreville che alla fine del primo tempo sembrava ormai certa. Le Aquile, infatti, proprio come sette giorni prima con la Rivarolese si sono letteralmente imbambolate, permettendo ai ragazzi di Anania di recuperare il doppio vantaggio e rientrare così in partita. Le assenze in casa Charva si

Il colpo di testa di Moret che ha portato in vantaggio l’Aygreville

fanno sentire e la fase di costruzione del gioco ne risente parecchio. I lanci lunghi vanificano la superiorità numerica in mezzo al campo, tanto che a parte un’occasionissima sprecata malamente da Juri Fazari al 10’, per i restanti 35’ sono stati gli ospiti a spingere maggiormente, soprattutto sulle fasce laterali con l’incontenibile Martini a destra e in avvio con capitan Caminiti, prima che lo stesso arretrasse a causa dell’infortunio di Risso, sceso dalla prima squadra perché squalificato e uscito dal campo troppo presto a causa di una botta alla gamba sinistra. Il sostanziale equilibrio di un derby che stenta a decollare viene spezzato al 19’: corner di Caminiti dalla sinistra e Moret, tutto solo a cen-

tro area, di testa non lascia scampo a Cerbelli, facendosi così perdonare la scivolata di avvio gara che avrebbe potuto dare il vantaggio ai locali. Due giri di orologio, nuovo corner questa volta da destra, Fazari manca l’intervento di testa e per capitan Gritti è un gioco da ragazzi superare nuovamente l’incolpevole Cerbelli con un piattone destro sotto misura. La reazione dello Charva è timida (colpo di testa di Franceschelli alto e tiro dalla distanza di Daricou bloccato con facilità da Colosimo); sono gli ospiti ad andare molto vicini a chiudere il match, ma Cerbelli si esalta con un doppio intervento - piede e in volo - su Scalise. L’avvio di ripresa è di quelli che non ti aspetti. Al 1’ il pal-

lonetto di testa di Daricou trova prontissimo Colosimo. Al 3’ corner di Fazari e colpo di testa dell’ex Mila, con Colosimo che smanaccia, ma non abbastanza per evitare il gol. Al 9’ il neo entrato Gentili (Moret uscito per infortunio) la combina grossa: trattenuta in area proprio sotto gli occhi del direttore di gara, che decreta il penalty. Dal dischetto Macrì spiazza Colosimo e pareggia (2-2). Le Aquile riordinano le idee, schiacciano il piede sull’acceleratore e mettono alle corde i gialloblù, i quali in più di una occasione sono costretti a ricorrere alle maniere forti per fermare soprattutto Gullone e Martini, collezionando cartellini gialli. Per mezzora le Aquile ci provano, ma si trovano di fronte un Cerbel-

li impeccabbile, come al 12’ quando vola all’incrocio dei pali sulla perfetta punzione a giro di Scalise. Al 18’ il pallonetto di Mazzocchi a portiere battuto è fuori misura. Il minuto diciannovesimo, propio come nel primo tempo, sembra quello buono per le Aquile per andare in gol: lancio di Gritti, Martini anticipa l’uscita disperata di Cerbelli e tira in porta da posizione defilata, ma è miracoloso il salvataggio in scivolata di Raco che evita la capitolazione. Al 23’ numero di Gullone che salta Mila, entra in area e viene fermato dal sandwich dei difensori gialloblù; l’arbitro lascia correre, ma sono vivaci le proteste ospiti. Girandola di sostituzioni, ma la musica non cambia: Aquile che cer-

P.D.H.A. VOLPIANO

2 (1) 2 (1)

MARCATORI: 11’ pt Gaudeni; 19’ pt e 14’ st Lefhal; 38’ st D’Agostino. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Juglair (1’ st Joel D’Hérin), Ferraris, Balbiano, Servidio, Noro, Chenuil, Coccato (1’ st Brscic), Christille (11’ st Barthy), Lefhal (33’ st Bonomelli), Candian (24’ st Rousc), Della Rosa. All.:Yves D’Hérin. ARBITRO: Dassi di Aosta. AMMONITI: Servidio, Ferronato, Muyumba.

cano il bottino pieno e Charva che ribatte colpo su colpo stringendo i denti con determinazione. Al 32’ l’ultima occasionissima ospite: Caminiti verticalizza per Gullone, perfetto controllo, ma la conclusione a tu per tu con Cerbelli è da dimenticare. Allo scadere, ancora su palla inattiva, lo Charva ha la sua chance di successo, ma il neo entrato Barbuto a pochi passi dalla linea di porta è indeciso. Sala stampa Gol speciale per Lorenzo Mila, ex di turno: «Partita molto dura soprattutto dal punto di vista fisico. Noi abbiamo tirato fuori la determinazione e non abbiamo mai mollato, meritando il pareggio, nonostante loro abbiamo avuto più occasioni». Matteo Gritti fa autocritica: «Come contro la Rivarolese ci siamo addormentati nei primi minuti del secondo tempo. Avremmo meritato la vittoria, perché abbiamo avuto molte occasioni soprattutto nel secondo tempo, quando li abbiamo messi alle corde e loro hanno collezionato diversi cartellini di colore “arancio”».

■ zoom / I Giovanissimi della bassa Valle hanno ammazzato il girone di qualificazione; mister Vallomy: «Importante il mini-ritiro estivo»

La volata dell’Evançon è PARTITA da Rhêmes-Notre-Dame issogne - Percorso netto per i Giovanissimi dell’Evançon, che nella fase di qualificazione hanno vinto otto partite su otto, staccando in anticipo il pass per la fase regionale. Un risultato importante per la truppa allenata da Gianluca Vallomy, che oggi (lunedì 2) scenderà in campo a Banchette nel posticipo della penultima giornata. «Al gruppo che già l’anno scorso si era comportato bene nella categoria inferiore, abbiamo aggiunto alcuni elementi di qualità nei ruoli giusti - spiega il confermato tecnico della bassa Valle -. Gli arrivi di giocatori come Christian Cecchi, Andrea Spalla (dal Fenusma), Pietro Gugliada, Matteo Ganis, Emanuele Ricchiello e Samuele Boscolo (dal Verrès con cui è stata instaurata una collaborazione), Daniel Bordet (dal Quinci.Tava.) sono stati preziosi, senza dimenticare le due ciliegine sulla torta rappresentate dai ritorni di Andrea Ruatto dalla Pro Vercelli e di André Sassi dalla Juventus (quest’ultimo si sdoppia tra i Giovanissimi e gli Allievi fascia B, ndr). Una bella sorpresa, poi, è stato il ritorno all’attività agonistica di Stefano Péaquin». Il cammino dell’Evançon verso il proscenio regionale è iniziato in quota. «Sapevamo di porteci provare con più convinzione rispetto all’anno scorso - ammette Vallomy -. Per ora è andato tutto bene, a partire dal mini-ritiro estivo di Rhêmes-Notre-Dame: quei quattro giorni sono stati importanti per legare il gruppo e hanno rappresentato un’esperienza proficua. Sappiamo di poter fare molto di più; per ora abbiamo puntato a fare risultato, a livello di gioco si deve crescere. Al momento troviamo ancora molta difficoltà nel movimento senza palla e così facendo non si va lontano. Da qui alla fine della stagione mi piacerebbe vedere i ragazzi migliorare come tecnica di base, perché siamo indietro rispetto ad altri gruppi del girone. Sicuramente dobbiamo acquistare una maggior solidità difensiva, crescendo a livello di mentalità. Nella prossima fase dovremo sicuramente crescere come approccio alla partita. Fare i regionali sarà una bella sfida, sono contento per i ragazzi. Troveremo un grande livello e dovremo tenere un’intensità alta, negli allenamenti in partita. Ci aspettiamo di tribolare, ma abbiamo le possibilità per farlo e vivremo un’esperienza bella e preziosa. La soddisfazione per la qualificazione mi piace condividerla con tutta la società, a partire dal nuovo presidente Giuseppe Briarava e dal direttore generale Pino Pernice, per

arrivare a tutti i dirigenti, in particolare Fabio Stevenin e Fiorenzo Duguet, che danno l’anima per questa squadra». La parola ai giocatori

I Giovanissimi 2001 dell’Evançon durante il proficuo ritiro di Rhêmes-Notre-Dame

■ Jr provinciale / Un ingenuo CGC Aosta sconfitto a Ponderano

Il Granpa non si STUFA di segnare GRAND PARADIS CASTELLAMONTE

3 (2) 1 (0)

MARCATORI: 11’ pt rig., 13’ pt e 13’ st Stufa; 31’ st Monteu. GRAND PARADIS (4-4-2): Cutas, Piccot (Zublena), Pacchiodi (Spiga), Anselmi, Nex, Blanc, Frassy (Charrère), Valerioti (Domaine), Chiudinelli, Christille, Stufa (Pusceddu). All.: Concio. ARBITRO: Savoca di Aosta. AMMONITI: Anselmi,Valerioti. AYMAVILLES - Un grande Marco Stufa prende per mano il Grand Paradis e stende il Castellamonte. Il bomber castellano ha firmato tutti e tre i gol del successo 3-1 dei valdostani sui canavesani. La partita si

è sbloccata in fretta, grazie a un calcio di rigore trasformato proprio da Stufa, che nel giro di 2’ ha raddoppiato con un tiro violento. Nella ripresa il monologo del Grand Paradis è proseguito, Stufa ha calato il tris, mentre Blanc ha centrato per due volte i pali della porta avversaria. Prima della fine è arrivato il gol della bandiera ospite firmato da Monteu, quindi Chiudinelli ha saltato in bello stile due avversari, ma poi ha sparato contro alla traversa. Nell’altra gara a colori rossoneri, il CGC Aosta ha perso 20 sul terreno del Ponderano. I biellesi hanno piazzato un 12 mortifero per i bianconeri ospiti a cavallo del riposo. A

sbloccare il match ci ha pensato Mariani, con Mocci che ha chiuso i conti. A metà ripresa gol annullato a Cerise.

PONDERANO CGC AOSTA

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 40’ pt Mariani; 5’ st Mocci. CGC AOSTA (4-4-2): Salvoldi, De Ceglie (Stevenin), Cristofaro, Bosonin, Cerise, Marco Scopacasa, Argese,Vighetti, Gadin, Giulio Scopacasa (Telesforo), Glassier. All.: Chiumello. ARBITRO: Nahil di Biella. ESPULSO: 28’ st Memic. AMMONITI: Gadin, Cristofaro.

Il traguardo ottenuto rende giustamente orgogliosi i giocatori. «Ci credevamo - afferma Simone Saladino, che studia elettronica all’Isitp di Verrès, tifa Juventus, ha come modello Ibra e come idolo Pogba - e sono contento di aver centrato la qualificazione. Quella che ci attende sarà un’esperienza nuova, sicuramente stimolante, anche se molto difficile. Noi daremo il massimo, cercando di vincere più partite possibile. In campo mi piace giocare da seconda punta, sono destro, ma uso anche il sinistro: penso di essere bravo a puntare e saltare l’uomo, so di dover crescere nella partecipazione all’azione anche quando sono senza palla. Da grande mi piacerebbe fare il calciatore». Uno dei suoi compagni di reparto ha scelto un indirizzo di studi molto diverso. «Frequento il liceo linguistico - afferma Carlo Ventrice, esterno offensivo che tifa Inter, stima Mauro Icardi e si ispira a Stephan El Shaarawy - e ho scelto il tedesco, magari un giorno mi servirà per giocare nel Bayern. Scherzi a parte, da grande vorrei rimanere nell’ambito sportivo, magari come DS o come giornalista. Finora ci hanno aiutato l’unione del gruppo e le caratteristiche individuali dei giocatori. Tra i moduli utilizzati, mi trovo meglio nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1: sono destro, ma visto che il mister usa impiegarci sulla fascia opposta al nostro piede forte, ho imparato a usare anche il sinistro. Adesso ci confronteremo con squadre forti che ci permetteranno di capire qual è realmente il nostro valore». La rosa PORTIERI: Matteo Ganis, Gabriel Pietropaolo. DIFENSORI: Samuele Boscolo, Devid Dhérin, Alex Foy, Alex Ganzerli, Gabriele Girodo, Pietro Gugliada, Axel Pinet, Stefano Péaquin, Edoardo Ventrice. CENTROCAMPISTI: Daniel Bordet, Samuele Comparetto, Edoardo Dhérin, Federico Gal, Matteo Giovenzi, Imad Jellouli, Emanuele Ricchiello, Andrea Ruatto, Andrea Spalla. ATTACCANTI: Manuel Brunod, Cristian Cecchi, Jean Marie Juglair, Simone Saladino, André Sassi, Carlo Ventrice. ■ Davide Pellegrino


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 2 novembre 2015

57

■ allievi / D’Angelo e Noro battono il Grand Combin, l’Aosta 511 favorita per il terzo posto

Il P.D.H.A. sbanca Roisan GRAND COMBIN P.D.H.A.

1 (1) 3 (1)

MARCATORI: 10’ pt Pomat; 31’ pt e 22’ st D’Angelo; 5’ st Noro. GRAND COMBIN (4-3-3): Shkreli, Barrel (Bignon), Carrozza, Ceccon (Montrosset), Mirabello (Samueli), Barbieri, Diemoz, Falconero (Faslia), Mazzei (Erculiani), Pomat, Gasparini. All.: De Francesch. PONT DONNAZ HONE ARNAD (44-2): Vuillermoz, Romei, Giannini, Zinutti, Noro,Veliu (Bianco), Santin (Capone), Carlucci, D’Imperio, Ferrero, D’Angelo. All.: Giraudo. ARBITRO: Alex Charles di Aosta. AMMONITI: Carrozza, Gasparini, Zinutti, D’Imperio. roisan - Il Pont Donnaz Hô-

ne Arnad interrompe la serie negativa, passa a Roisan e si rilancia nella volata per il terzo posto. I padroni di casa, dal canto loro, inciampano nel secondo derby consecutivo e si vedeono scavalcare sia dall’undici di Giraudo che dal La Chivasso e dall’Aosta 511, che a squesto punto diventa la favorita per andare allo spareggio, avendo il vantaggio in tutti gli scontri diretti. Il derby di Rhins si è sbloccato in fretta a favore dei locali: bel lancio di Falconero che mette Pomat solo davanti al portiere e il bomber non sbaglia. Una volta in vantaggio il Grand Combin allenta l’attenzione e viene raggiunto dagli ospiti, che si affidano alla vena

Le altre partite

Michele D’Angelo

Patryk Gos

realizzativa di D’Angelo, bravo a battere Shkreli in diagonale. A inizio ripresa il sorpasso rossoblu con una punizione di Noro deviata dalla barriera. Il GC barcolla e ancora D’Angelo gli assesta la maz-

zata definivita al termine di un ficcante contropiede. I locali si scuotono e si gettano in avanti, ma Vuillermoz fa buona guardia sulle conclusioni di Falconero, Diémoz ed Erculiani.

Roboante vittoria interna per il Grand Paradis, che ha segnato dieci reti al Cafasse Balangero

■ ALLIEVI FASCIA B / Apparenza e soci passano 4-0 al Puchoz

L’Evançon si AVVICINA ai regionali Bonomo & C. si qualificheranno battendo sabato il Grand Paradis CGC AOSTA EVANCON

0 (0) 4 (1)

MARCATORI: 1’ pt Caridi; 18’ st rig. Apparenza; 29’ st Tozzi; 35’ st Brunod. CGC AOSTA (4-4-2): David, Filimon (18’ st Liparoti), Macrì, Cerise (25’ st Mirabello), Merlicco, Sposato, Billotti (14’ st Bastia), Affortunato, Jashar, Amato (31’ st Zerbi), Fabrizi (31’ st Consoli). All.: Evaspasiano. EVANCON (4-4-2): Manes, Borettaz (38’ st Levi), Paris, D’Herin, Neyvoz (5’ st Awnibarty), Gramazio, Bonomo (22’ st Roveyaz), Caridi,Tozzi (31’ st Brunod), Martino (35’ st Thuegaz), Apparenza. All.: Balbis. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. ESPULSO: 18’ st David. NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in discrete condizioni, recupero 1+3.

Michael GHIGNONE Inviato al Puchoz aosta - L’Evançon si aggiudica il derby Allievi fascia B espugnando il Puchoz con un netto 4-0 finale che avvicina ancora di più Apparenza e compagni al traguardo della qualificazione ai regionali. Primo tempo equilibrato tra le due compagini, con l’Evançon maggiormente pericoloso, ma poco preciso sotto porta. Gli ospiti sbloccano subito il risultato con un tiro dalla lunga distanza di Caridi, che trova impreparato David e finisce in fondo al sacco. Nonostante la difesa di casa non si dimostri brillantissima, gli avanti di Livio Balbis non riescono a raddoppiare. Il CGC Aosta si rende pericoloso soprattutto nella seconda metà della prima frazione con

alcune conclusioni dalla distanza o su palla inattiva, ma Manes e soci si dimostrano all’altezza. Nella ripresa partono meglio Sposato e compagni, che mettono in difficoltà la difesa ospite, senza però trovare il pareggio. Al 18’ break dell’Evançon con una gran volata di Apparenza, che viene atterrato in area da David: Barbacetto decreta il rigore ed espelle il portiere, con lo stesso Apparenza che dal dischetto si dimostra freddo e batte Liparoti, inserito al posto di Filimon. In superiorità numerica l’Evançon controlla la partita, sfruttando il calo fisico dei padroni di casa e chiudendo la gara con sicurezza. Al 29’ passaggio filtrante di Caridi, grande protagonista, che pesca Tozzi, bravo a entrare in area di rigore e trafiggere con freddezza

GRAND PARADIS A. SANGIUSTESE

2 (0) 0 (0)

L’Aosta 511 si aggiudica senza particolari problemi la sfida interna con il P.V.F. vincendo 5-1.Al 4’ del primo tempo è bravo Zanat a conquistarsi un calcio di rigore, che con molta freddezza Gos realizza. Passano 60” e un bellissimo colpo di testa del solito Zanat sorprende sul primo palo il portiere ospite, quindi, al 16’, Gos si inventa una girata al volo che vale il 3-0 con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa, al 13’, arriva il poker, con Licordari che trasforma (al secondo tentativo) un calcio di rigore. Al 29’ Botta, pure lui dal dischetto, firma il gol della bandiera ospite, poi c’è ancora tempo per il 5-1 di Antonio Mammoliti, che insacca a porta vuota all’altezza del secondo palo. Il commento è affidato a Patryk Gos, grande protagonista della gara: «Abbiamo giocato con cattiveria agonistica e siamo stati cinici in attacco, riuscendo a dominare il primo tempo e a controllare la ripresa. Siamo molto felici per questa vittoria, decisamente importante nella strada per raggiungere il nostro obiettivo, il terzo posto che ci regalerebbe lo spareggio per i regionali». Tutto facile per il Grand Paradis, che ha spazzato via 10-1 il Cafasse Balangero. Per i valdostani tripletta di Bersano, doppiette di Linty Blanchet e Bosonin, reti di Vizzardelli, Rigante e Aloisi. ■ Davide Pellegrino

P.V.F. S.V.C.

0 (0) 8 (0)

GRAND PARADIS 10 (5) CAFASSE BALANGERO 1 (0) MARCATORI: 15’ pt Vizzardelli; 23’ pt Rigante; 27’ pt Aloisi; 29’ pt e 36’ pt Linty Blanchet; 5’ st, 15’ st e 30’ st Bersano; 9’ st Gatti; 17’ st e 28’ st Bosonin. AYGREVILLE (4-4-2): Giugler, Thomain (Salandini), Ottoz (Marchese), Rigante, Boch, Aloisi (Celoria), Munari (Bosonin),Vizzardelli, Alberti (Bersano), Luboz, Linty Blanchet (Pressi). All.: Isidori. ARBITRO: Monteiro Fernandes di Aosta. NOTE: nel posticipo tutto facile per il Grand Paradis, che travolge il Cafasse Balangero.

AOSTA 511 P.V.F.

5 (3) 1 (0)

MARCATORI: 4’ pt rig. e 16’ pt Gos; 5’ pt Zanat; 13’ st rig. Licordari; 29’ st rig. Botta; 30’ st Antonio Mammoliti. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Zonin (19’ st Raffa), Orizio (14’ st Riviello), Desandré, Brunod, Licordari, Ramires (5’ st Pajusco), Tufano (10’ st Antonio Mammoliti), Gos (18’ st Lo Presti), Zanat (13’ st Mirko Mammoliti). All.: Ghidoni. ARBITRO: Alexis Nguefack di Aosta. AMMONITI: Riviello, Bombara.

SAN GRATO AYGREVILLE

0 (0) 8 (4)

MARCATORI: 25’ st e 33’ st Fiou. GRAND PARADIS (4-3-3): Pellissier (Fazio), Lika (Rostagno, Tesauro), Borney, Cartagine, Jula, Noto (Schito), Curcio, Presta, Scognamiglio (Pellizzeri), Fiou (Ronc), Grange (Chiudinelli). All.: Pirana. ARBITRO: Vignolo di Aosta. AMMONITI: Borney. NOTE: Fiou regala i tre punti al Grand Paradis con una splendida doppietta nel secondo tempo.

MARCATORI: 5 Villanese; 1 Martinet, Arieta, Racchio. ST-VINCENT CHATILLON (4-42):Visinoni, Labidi, Racchio, Zoppo, Fakiri (Martinet), Iacobucci (Cardella), Meggiolaro, Giuramento, Natalino (Triglia), Arieta (Zingarelli), Ferreira (Villanese). All.: Grenier. ARBITRO: Boggio di Ivrea. NOTE: Grenier schiera una formazione sperimentale e il S.V.C. fatica a decollare. Nella ripresa arrivano i cambi e i termali dilagano.

MARCATORI: 7’ pt, 19’ pt e 34’ st Ciavattone; 11’ pt e 21’ pt Macrì; 18’ st Canonico; 31’ st Salvatori; 40’ st Boccarella. AYGREVILLE (4-2-3-1): Raniero, Napoli (Napoli), Gentili (Fazari), Mariano (Jeantet), Mongino, Zerbi (Boccarella), Cosmai (Canonico), Jorrioz, Platì, Ciavattone, Macrì (Salvatori). All.: Telesforo. ARBITRO: Al Taie di Ivrea. AMMONITI: Palmieri, Platì.

Liparoti. Al 35’ calcio d’angolo dell’Evançon, palla sul primo pale, un difensore libera malamente e Brunod lo punisce insaccando a porta vuota il punto del 4-0.

questo abbiamo meritato la vittoria. Durante queste settimane abbiamo continuato a lavorare al meglio per centrare la qualificazione al campionato regionale. Vogliamo passare il turno, perché questo ci permetterebbe di fare una grande esperienza. Restiamo concentrati perché la sfida di sabato con il Grand Paradis non andrà sbagliata». Dall’altra parte Daniel Affortunato è deluso per la pe-

sante sconfitta incassata: «Abbiamo tenuto bene nel primo tempo, nonostante il gol preso in apertura che è nato da un nostro errore. Nella ripresa abbiamo cercato di recuperare, ma siamo rimasti in dieci e questo ha permesso a loro di dilagare. In questa prima fase abbiamo fatto una buona esperienza, adesso il nostro obiettivo sarà quello di vincere il campionato provinciale».

Sala stampa Umori ovviamente contrastanti nel dopo partita. Felice per la vittoria nel derby è Giosuè Bonomo: «Abbiamo giocato un’ottima partita, dando tutto quello che avevamo e per

Il CGC Aosta e l’Evançon prima del derby di sabato pomeriggio al Puchoz valido per la penultima gara della fase di qualificazione degli Allievi fascia B


C A L C I O G I OVA N I L E

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lunedì 2 novembre 2015

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / L’undici della bassa Valle vince il derby e punta lo spareggio

L’Evançon continua a SPERARE L’Aosta 511 dice addio ai Regionali; cadono fuori casa Grand Paradis e Fenusma AYGREVILLE EVANCON

0 (0) 1 (1)

MARCATORI: 20’ pt Lefhal. AYGREVILLE (4-4-2): Campanile, Panizzi (15’ st Cerice), Vierin, Raffa, Cotrone, Béthaz, Mugione, Berthod (7’ stTodaro), Lombardini (4’ st Mammoliti), Adorni (10’ st Cavallero), Monteleone. All.: Turato. EVANCON (4-3-3): Perotti, Bottoni, Neagu (22’ st Benali), Thiebat (29’ pt Pinet), Lombard, Zancanella, Sorvillo (33’ st Mancuso), Perrone, Porfirione, Lefhal, Said. All.: Farinella. ARBITRO: Yonga di Aosta.

Le due squadre insieme prima del derby che decretato il successo dell’Evançon sull’Aygreville

di rigore e lo realizza con freddezza. L’Aygreville non si abbatte e, anzi, prova subito a reagire, cercando un contropiede al 23’, sventato con successo da Bottoni, e una punizione al 25’ battuta da Raffa, che però non trova nessuno in area. In avvio di ripresa, l’Aygreville continua il forcing e prova subito a ribaltare il risultato prendendo in mano la partita. Gli ospiti sono costretti in difesa, cercando di mantenere il vantaggio accumulato nella prima frazione. Sono numerose le occasioni create dalle Aquile, nessuna delle quali viene però concretizzata. Al 13’ ci si mette anche la sfortuna, con Monteleone

che centra il palo, mentre al 22’ prova a lanciare Mammoliti che si fa murare da Perotti. Non succede più nulla e l’Evançon può continuare a inseguire il sogno. Sala stampa Non possono che essere soddisfatti i ragazzi di mister Farinella: «E’ stata una partita dura – commenta Manuel Perrone al termine dell’incontro –, ma ce l’abbiamo fatta, combattendo e sacrificandoci su ogni pallone». Rammarico, invece, nell’Aygreville: «Nel primo tempo abbiamo dormito – dice Luca Panizzi – sbagliando parecchio. Nel secondo abbiamo giocato meglio, ma non abbiamo trovato il gol».

GIOVANISSIMI FASCIA B

Il CGC Aosta passeggia con l’Ivrea Banchette CGC AOSTA IVREA BANCHETTE

9 (3) 1 (0)

MARCATORI: 2Tomis e Horr; 1 Bendjiar, Amato, Giuliano, Autelitano, Sabatino e Grosso. CGC AOSTA (4-42): Alessi, Baldanzi (El Bermawy), Evaspasiano (Mammoliti), Simonelli, Bendjiar, Grasso (Autelitano), Distasi (Sabatino),Tomis (Zerbi), Amato (Sulis),

Giuliano, Horr (Curto). All.: Carere. ARBITRO: Puskas di Aosta. AMMONITO: Simonelli. AOSTA - Vince ancora il CGC Aosta, che schianta il fanalino di coda Ivrea Banchette. Dopo le belle parate di domenica contro il Fenusma, Alessi (foto) ha passato un pomeriggio tranquillo, mentre in evidenza si sono posti Tomis e Horr.

1 (1) 0 (0)

MARCATORI: 37’ pt Lago. AOSTA 511 (4-3-3): Berthod, Battilani, Pellissier (Iamonte), Borracino (Ribeiro), Siriani (Piccolo), Podio, Mazzotta, Gonzales, Nicolò Bosonin, Petey (Bisson), Marchese. All.: William Bosonin. ARBITRO: Di Carlo di Ivrea. AMMONITI: Marchese e Podio. NOTE: svanisce anche l’ultima speranza di agganciare il terzo posto per l’Aosta 511. Fatale il gol di Lago al termine di una mischia in area. Sul risultato pesano il palo di Nicolò Bosonin e la traversa di Battilani.

SAN GRATO GRAND PARADIS

Michela BORGIS Inviata al Comunale GRESSAN - Preziosissima vittoria esterna dell’Evançon che si aggiudica il derby di giornata, vincendo di misura sul campo dell’Aygreville. Un risultato che agli ospiti serve per poter sperare ancora nel terzo posto nel girone, così da poter accedere allo spareggio e giocarsi un posto nei Regionali. I primi minuti di partita non regalano particolari emozioni, a parte qualche occasione per l’Aygreville. Al 6’, Mugione non concretizza una palla non facile, mentre al 9’ tocca a Lombardini mancare il bersaglio grosso con una complicata conclusione al volo. Al 15’, infine, è Monteleone a calciare alto sopra la traversa. Al 20’ è invece l’Evançon a sbloccare la partita, con Lefhal che si procura un calcio

QUINCI.TAVA. AOSTA 511

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 2’ pt n.p.; 12’ pt Mariano; 1’ st n.p. GRAND PARADIS (4-4-2): Calacoci (Jocallaz), Rosset, Melidona, Billet, Ronc (Buglio), Blanc (Savioz), Madreddine (Perrier),Vagneur (Kacquemod), Bozzetto (scognamiglio, Benvenuto, Mariano. All.: Masoni. ARBITRO: Santangelo di Ivrea. NOTE: espulso mister Masoni per proteste a seguito di un gol annullato. Inutile la rete di Mariano su retropassaggio errato della difesa.

STRAMBINESE FENUSMA

8 (3) 0 (0)

MARCATORI: 2 Amadio e Migliore; 1 Vassallo,Tornello, Olivero e Hanimme. FENUSMA (4-5-1): Stabile (El Gadda), Cerise, Stevanoni, Soriani, Gaspard (Aureli), Lunardi, Fichera, Joyeusaz, Iacono (Massimilla), Barone, Casella (Desandré). All.: Danieli. ARBITRO: Bonaffini di Ivrea. AMMONITO: Pomatto.

■ GIOVANISSIMI / L’Aygreville sciupa troppo e perde col Quinci.Tava.; crollo del Grand Combin

Cade il CGC, l’Aosta 511 si PRENDE il terzo posto AOSTA 511 FENUSMA

3 (2) 1 (1)

MARCATORI: 5’ pt rig. Pascarella; 26’ pt rig. Cordì; 30’ pt Viot; 15’ st Alamia. AOSTA 511 (4-3-3): Grange, Munier, Zanetti, Cordì, Pettinari, Macrì, Viot (Najoui), Ortu, Ignoti, Bisi, Gagliardi (Alamia). All: Volpone. FENUSMA (4-4-2): Nicolas Bencardino, Belloli (Pession), Giovetti, Pascarella, Mathias Bencardino, Contu (Caracciolo), Esquisito, Brancazi, Donato (Ricca), Chasseur, Fanan. All.: Statti. ARBITRO: Codrescu di Aosta. AMMONITO: Bisi. NOTE: giornata soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni.

CGC AOSTA STRAMBINESE

0 (0) 2 (2)

MARCATORI: 16’ pt Cardini; 18’ pt Emegor. CGC AOSTA (4-3-1-2): Frassy, Pressi, Giovinazzo,Tripodi, Baratta, Aloisi (Ambrogio), Medici, Jashar (Dovigo), Scattolin, Camelliti, Moltisanti (Mirabello). All.: Maietti. ARBITRO: Alexis Nguefack di Aosta. AMMONITI: Frassy e Mirabello. AOSTA - La Strambinese non fa sconti, passa al Puchoz e consente all’Aosta 511 (vincitrice 31 sul Fenusma) il sorpasso sui bianconeri al terzo posto della classifica che significherà spareggio per i regionali. La truppa di Angelo Maietti non deve rimproverarsi nulla, perché anche ieri si è confermata una bellissima realtà della categoria, uscendo a testa alta al cospetto di una formazione forte

fisicamente e con individualità importanti. I canavesani sono partiti in quarta e hanno ipotecato la vittoria con una doppietta letale nel giro di due minuti poco dopo il quarto d’ora del primo tempo. A sbloccare il match ci ha pensato Cardini, quindi il raddoppio l’ha firmato Emegor, bravo a infilzare Frassy all’altezza del primo palo. Il CGC Aosta non si è disunito e, dopo essersi riorganizzato, è riuscito a rendersi pericoloso. I bianconeri hanno giocato una bella ripresa, sfiorando con Mirabello e Jashar il gol che avrebbe riaperto la contesa, ma le conclusioni dei due giocatori di casa si sono perse di pochissimo sul fondo. Le altre partite Bel successo per l’Aosta 511 che supera un Fenusma passato in vantaggio dopo solo 5’, con Pascarella bravo a realizzare il ri-

gore da lui stesso procurato. I padroni di casa spingono e al 26’ trovano il pari, con Cordì che sempre dal dischetto sfrutta al meglio il penalty concesso per atterramento di Ignoti. Passano 4’ e l’Aosta 511 mette la freccia con Viot che capitalizza il cross rasoterra di Gagliardi. Nella ripresa arriva il tris, grazie ad Alamia che dopo l’unodue con Ignoti, salta il diretto marcatore e fa secco Nicolas Bencardino in uscita. Niente da fare per l’Aygreville, che cade in casa del Quinci.Tava., passato in vantaggio dopo soli 6’. Girotti rimette le cose a posto al 24’, coronando con il gol un bell’inserimento dalla destra. Nel finale, però, Cossano punisce l’Aygre che recrimina per le tante occasioni sciupate e la traversa di Belley. Crollo esterno, infine, per il Grand Combin che perde 8-0 con l’Ivrea Montalto.

Stefano Viot

IVREA MONTALTO GRAND COMBIN

Andrea Mirabello

8 (4) 0 (0)

MARCATORI: 3 Cervato; 2 Trompetto; 1 Tapparo, Ghina e autogol. GRAND COMBIN (4-4-2): Riga (Marcoz), Chatrian, Cerise, Diémoz, Desandré, Tamone, Salvoldi (Chenal), Ceccon, Foretier,Vallet, Camedda (Cottin). All.: Viglino. ARBITRO: Tangui Noupa di Aosta. AMMONITO: Marcoz.

QUINCI.TAVA. AYGREVILLE

MARCATORI: 6’ pt Cocuzza; 24’ pt Girotti; 30’ st Cossano. AYGREVILLE (4-3-1-2): Favre, Cardo (D’Abrusco), Raso (Padula), Laffranc, Barone, Ravelli (Mantega), Jeantet, Marzo, Girotti, Belley, Pareyson (Marchini). All.: Vallet. ARBITRO: Getto di Ivrea. AMMONITI: Raso, Laffranc e Barone.

Calcio a 5: l’Under 21 CALA il pokerissimo AOSTA - Cinque su cinque. Non si ferma la corsa inarrestabile dei vicecampioni d’Italia dell’Aosta 511, che continuano la propria marcia a punteggio pieno in vetta alla classifica del girone A del campionato Under 21. Troppo forti i gialloblù per il Savigliano, fanalino di coda ancora a secco di punti, travolto 16-4 da Monteleone e compagni. Tutto facile quindi per i ragazzi di Rodrigo Rosa, che dilagano con le reti messe a segno da Delgado (3), Charrier (3),

Dayen (3), Botteghin (2), Tufano (2), Carvalho, Lopez e Mark Sztraka. I valligiani, grazie al successo conquistato nella Granda, rimangono da soli a punteggio pieno, vista la contemporanea sconfitta del Top Five in casa dell’Orange (ex Asti) e del pari tra Cld Carmagnola e Castellamonte. Proprio i canavesani saranno i prossimi avversari dell’Aosta 511: la sfida è in programma domenica 8 novembre al Montfleuri. AOSTA 511: Luberto, Di

Maio, Sztraka, Tufano, Botteghin, Lopez, Carvalho, Fea, Delgado, Charrier. All.: Rosa. Gli altri campionati Tutti fermi, invece, gli altri campionati giovanili per il ponte di Ognissanti. La Juniores, campione regionale in carica e in vetta a punteggio pieno dopo le prime due giornate, tornerà in campo venerdì 6 novembre al Montfleuri contro i torinesi del Fiano Plus, reduci dal pari casalingo contro il Borgo-

nuovo Settimo. Gli Allievi, invece, domenica 8 novembre saranno di scena ad Asti sul campo dell’Avis Isola: i valligiani si trovano al secondo posto in classifica, con quattro punti all’attivo dopo una vittoria e un pareggio. Cercano il riscatto i Giovanissimi, reduci dal k.o. in casa del Ceres e fermi a zero punti, visto che nella prima giornata hanno osservato un turno di riposo: sabato 7 novembre al Montfleuri arriva la capolista Globo Gru-

gliasco, a punteggio pieno dopo le prime due giornate. Venerdì 6 novembre, infine, le ragazze saranno protagoniste a Forno sul campo del Canavèis per la sfida valevole per la terza giornata del campionato di Serie C femminile: le gialloblu hanno pareggiato 2-2 nell’ultimo turno contro il Toro Futsal, conquistando il primo punto in classifica, e ora chiedono strada alle canavesane per portare a casa la prima vittoria stagionale. ■ an.tro.

2 (1) 1 (1)

Andrea Charrier


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 2 novembre 2015

59

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate questa settimana da Pulcini ed Esordienti

De Antoni GIOCA a poker PULCINI 2007

AYGREVILLE A CGC AOSTA A

EVANCON AOSTA 511 BLU

3 0

PARZIALI: 0-1, 0-0, 1-1. MARCATORI: 1 Neyvoz, Bevilacqua, Xeka. EVANCON: Péaquin, Dalle, Mattioli, Bianco, Nicod, Colicchio, Frachey, La Pica, Bevilacqua, Jellouli. All.: Pangallo. AOSTA 511 BLU: Agostino, Lanaro, Jotaz, Gaglione, Sirianni, Cutano, Chamonin, Bionaz, Xheka,Vescio, Neyvoz, Foudraz. All.: Volpone.

PARZIALI: 6-0, 4-0, 5-3. MARCATORI: 7 Brischiggiaro; 4 Marzano; 2 François Corgnier, Zoppo, Poletti; 1 Schiavone. AYGREVILLE A:Todescato, Ursida, Moro, Marzano, Zoppo, Brischiggiaro, François Corgnier. All.: Medici. CGC AOSTA A: Gerbo, Cheney, Distort, Schiavone, Farinet, Casarotto, Poletti. All.: Petitjacques.

FENUSMA GRAND PARADIS A

GRAND COMBIN QUART A

1 3

PARZIALI: 3-7, 1-1, 0-2. MARCATORI: 4 De Antoni; 2 Baleani, Kny; 1 Nichele, Rassat,Verduci, Boverod, Grosjacques. GRAND COMBIN: Seminara, Grosjacques, Rollandin, Sanna, Rosset,Vallet, Kny, Boverod, Desandré. All.: Favre. QUART A: Bionaz, Mantione, De Antoni, Baleani,Tucci, Nichele, Rassat,Verduci, Cavallo. All.: Riga.

AYGREVILLE B CGC AOSTA B

3 0

PARZIALI: 4-1, 3-1, 1-0. MARCATORI: 4 Cannatà; 3 Chenal; 2 Chabloz; 1 Pellicone. AYGREVILLE B: Paonessa, Sorrentino, Jacopo Corgnier, Chenal, Cannatà, Pellicone. All.: Medici. CGC AOSTA B: Petris, Giuffrida, Chabloz, Cosanni,Villa, Zito. All.: Monti.

GRAND PARADIS B E.D.F. ST-CHRISTOPHE

2 2

PARZIALI: 3-3, 0-1, 2-1. MARCATORI: 2 Savant Levet, Rao, Macari, Bressan; 1 Giachino, Barberio. GRAND PARADIS B: Giachino, Serafino, Pozza, Ansermin, Savant Levet, Davide Floccari, Jacopo Floccari, Ierardi, Agostino, Rao. All.: Vitale. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Vizzi, Gandolfo, Barberio, Belfiore, Bressan, Macari. All.: Luberto.

RED DEVILS VERRES QUART B

CGC AOSTA ST-VINCENT CHATILLON

2 3

PARZIALI: 2-2, 1-1, 1-4. MARCATORI: 4 Foletto; 3 Florio; 2 Rey,Thedy; 1 Giangrasso, Girolamo. FENUSMA: Aaron Stangalino, Droz, Fabbris, Florio,Thedy,Tercinod, Girolamo, Liam Stangalino,Tounsadi, Aliraj. All.: Nirta-Pession-Comé. GRAND PARADIS A: Sapegno, Efrati, Di Marco, Rey, Florio,Venturotti, Giangrasso, Foletto. All.: Valenti.

2 2

COURMAYEUR GRAND COMBIN

3 1

PARZIALI: 1-0, 0-0, 1-0. MARCATORI: 1 Demicheli, Malih. COURMAYEUR: Musa, Benoit Pascal, Mappelli, Quinson, Demicheli, Bieller, Malih, Ferri, Ansermé, Zanini. All.: Wilmer Pascal. GRAND COMBIN: Lorenzo Lutzu, Leonardo Lutzu, Riccardo Castelnuovo, Lorenzo Castelnuovo, Grosso, Davisod, Bredy, Gerbore, Promassaz, Marcato, Nicoletti. All.: Glassier.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE GRAND PARADIS A

2 1

PARZIALI: 2-0, 0-2, 1-0. MARCATORI: 3 Viérin; 1 Faldella, Concio. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Cerise, Platì, Scarpa, Misiano, D’Introno, Marcellan, Bellomo,Viérin, Balan. All.: Felicetti-Albace. GRAND PARADIS A: Coutier, Loggia, Faldella, Floccari, Scarfone, Sheti, Concio, Murgu, Munier. All.: Tropea.

CHARVENSOD CGC AOSTA

2 2

PARZIALI: 3-0, 1-1, 1-3. MARCATORI: 3 Zara; 2 Autelitano; 1 Savin, De Leo, Squinabol, Fazari. CHARVENSOD: Lo Tufo, Apollaro, Lucianaz, Parini, Squinabol, Fazari, Zara, Subet, Pozza. All.: Del Favero. CGC AOSTA: Autelitano, Berard, D’Agostino, De Leo, Delmissier, Dujany, Maamouri, Prisecaru, Savin, Tayeb, Talaane, Hajdaraj. All.: Di Vito.

GRAND PARADIS B FENUSMA

0 3

ST-VINCENT CHATILLON 1 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3

QUART 1 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3

PARZIALI: 3-3, 0-4, 1-3. MARCATORI: 3 Di Donato, Mannino; 2 Pitti; 1 Bolici, Giovetti, Merlo, D’Amico, Merli, Rolfini. ST-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Massa, D’Amico, Muraca, Bolici, Lunardi, Gentile, Giovetti, Merlo, Scarlatta, Gaspard. All.: Gamba. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Benedetto, Mannino, Di Donato, Rolfini, Merli, Pitti, Iorio Peretto. All.: Niosi.

PARZIALI: 0-2, 0-0, 0-3. MARCATORI: 2 Iachi; 1 Pramotton, Christian D’Aprile e autogol. QUART: Rollet, Lumignon, Romeo, Martino, Lucianaz, Forestiero, Jordan, Dujany, Baleste, Luca Menegazzi,Vecchioli. All.: Alessandro Fazari. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Nicchia, Christian D’Aprile, Vitale, Balzarotti, D’Agosto, Pramotton, Doda, Iachi,Yoccoz. All.: Filippo D’Aprile.

2 3

PARZIALI: 0-0, 1-2, 1-1. MARCATORI: 2 Argirò,Timpano; 1 Alberici. AOSTA 511: Lautiero, Santi, Sansone, Sarlo, Grigoletto, Argirò, Cotrone, Ranieri, Ivan Filippone, Hamrouni, Brogna. All.: Erik Filippone. AYGREVILLE: Lucia, Stacchetti, Brunello, Carlotto, Framarin, Bullari, Milani, Alberici,Timpano. All.: Marchesano.

FENUSMA QUART

I Pulcini 2007 di Red Devils Verrès e Quart che si sono sfidati sabato pomeriggio al Bezzan

PARZIALI: 2-2, 3-2, 0-2. MARCATORI: 4 Michel Guerra; 3 Raisin; 2 Christian Menegazzi; 1 Diemoz, De Rosa. RED DEVILS VERRES: Fresc,Vendramin, Facchetti, De Rosa, Said, Michel Guerra,Vitrani. All.: Stephan Guerra. QUART B: Lorenzo Vidale, Pallua, Diemoz, Rollet, Raisin, Kovacs, Christian Menegazzi. All.: Alessandro Vidale.

AOSTA 511 AYGREVILLE

1 3

PARZIALI: 0-2, 0-0, 1-2. MARCATORI: 2 Viérin; 1 Daniel Collin, Dessimone, Chatillard. CGC AOSTA: Bulat, Brunelli, Dessimone, Cartalemi, Cortes Gonzalez, Gillo, Hattori, Elbermawy, Pisani. All.: Merlicco. ST-VINCENT CHATILLON: Vomvea, Cornero, Gorelli, Ducly,Triglia, Chatillard,Viérin, Muraca, Daniel Collin, Hérin, Di Salvo, Pramotton. All.: Enrico Collin.

PARZIALI: 1-3, 0-3, 1-3. MARCATORI: 3 Marcoz, El Mounadil; 2 Cretier, Scali; 1 Condello. GRAND PARADIS B: Minghetti, Bullio, Carnevale, Ferro, Peloso, Gabriele Saba, Scali. All.: Michele Saba. FENUSMA: Mammoliti, Miassot, Iervolino, Marcoz, Fabbi, Cretier, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni, Ghirardo, Dalla Palma. All.: Bottani-Tamone-Rao.

PULCINI 2006

2 3

ST-VINCENT CHATILLON AYGREVILLE B

2 3

PARZIALI: 0-0, 0-0, 0-1. MARCATORE: 1 Andrea Girardi. ST-VINCENT CHATILLON: D’Amico, Fragale, Ciocchini, Iacono, Maiorano, Macheda, Raspo, Collin, Ryan Venturino, Silvestri, Moutaouakil. All.: Francesco Venturino. AYGREVILLE B: Comé, Monteleone, Giorgi, Stacchetti, Fabozzi, Linty, Lavdari, Andrea Girardi, Ariu. All.: Andrea Girardi.

PULCINI 2005 CGC AOSTA GRAND PARADIS

2 4

PARZIALI: 1-3, 0-0, 0-1, 3-3. MARCATORI: 4 Gobbo; 3 Ryan Sabatino; 2 Sirianni; 1 Gastaldo, Schiavone. CGC AOSTA: Cakaj, Schiavone, Ryan Sabatino, Auletta, Pajco Vargas, Di Francesco,Vaccaro, Gemelli, Ierace, Bich, Cintori, Chihi, Addario, Presti, Fosson. All.: Roy Sabatino. GRAND PARADIS: Barmaz, Fico, Romania, Saudin, Benaim, Gobbo, Sirianni, Gastaldo, Lazzaro. All.: Luboz.

GRAND PARADIS B AOSTA 511

2 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 1-1. MARCATORI: 2 Gazzera; 1 Villano. GRAND PARADIS B: Distrotti, Alessandro Giangrasso,Verna, El Ouatassi, Nex,Villano, Herman Testolin, Carretta, Luboz. All.: Francesco Giangrasso. AOSTA 511: Rossero, Monegato, Silarbi, Piccolo, Cecchini, Gazzera, Armenghi, Argirò, Seminara, Iamonte. All.: Guarino.

EVANCON ARANCIO FENUSMA

2 1

PARZIALI: 4-0, 0-2, 2-0. MARCATORI: 2 Broglia, Juglair, Perrin; 1 Challancin, Grizzi. EVANCON ARANCIO: Messelod, Ruggeri, Challancin, Carrel, Grizzi, Broglia, Juglair, Alessandro Melis. All.: Piergiorgio Melis. FENUSMA: Pandolfi, Del Frate,Thedy, Lavevaz,Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Perrin, Pozzan, Calia, Di Cori, Ghirardo, El Ouaguadi. All.: Vincenzi.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE EVANCON ROSSA

1 2

PARZIALI: 0-3, 0-3, 2-1. MARCATORI: 4 Bosonin; 2 BenYoussef; 1 Peracca, Cugnach, autogol. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Iurlaro, Frattallone, Arghittu, Fazari, Mercurio, Cugnach, Gagliardi, Caruso. All.: Luberto. EVANCON ROSSA:Vuillermoz, Pinet, Borettaz, Ricchiello, Singh, Ben Youssef, Cristiano Peracca, Bosonin. All.: Simone Peracca.

ST-VINCENT CHATILLON 3 PONT DONNAZ HONE ARNAD 0 PARZIALI: 5-0, 2-0, 2-0. MARCATORI: 4 Treves; 2 Zocco,Tasri; 1 Spalla. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi,Tasri, Rollandin, Spalla, Doldo,Treves, Mattia Zocco. All.: Maurizio Zocco. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, JoshaTrombini, Christopher Trombini, Selena Petroz, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Bordet, Girod, Magro, Pramotton, Comiotto, Perritaz. All.: Borettaz.

ESORDIENTI A 9 AYGREVILLE AOSTA 511 GIALLA

1 3

PARZIALI: 1-1, 0-1, 0-4. MARCATORI: 2 Jacopo Fimiano, Boussik, Grosso; 1 Raffa. AYGREVILLE: Ceriolo, Zoppo,Vallet, Mathiou, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Zanardi, Dal Follo, Bosonin, Laino, Florio, Dago Tchaou, Borney. All.: Verde. AOSTA 511 GIALLA: Berthod, Bonazzi, Carlotto, Zanini, Tibone, Grosso, Najoui, Boussik, Boch, Jacopo Fimiano, Nicolò Fimiano. All.: Jotaz.

2 3

PARZIALI: 1-1, 0-0, 0-1. MARCATORI: 1 Giada Bionaz, Ronco, Pisano. FENUSMA: Guichardaz, Esquisito, Dalla Palma, Attak, Ravasenga, Grange, Pisano, Choukairi, Fazari, Cannatà, Alessia Ottolenghi, Racchio, Sveica, Cacciatore, Orrù. All.: Pascarella. QUART: Blua, Menegazzi, Desandré, Giovinazzo, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Baleste. All.: Savasta.

GRAND COMBIN CHARVENSOD

2 3

PARZIALI: 0-0, 1-2, 2-2. MARCATORI: 3 Fazari; 2 Mecugni; 1 Ciarmoli, Giresi. GRAND COMBIN: Mellé, Colombino, Piciau, Carrozza, Mecugni, Buccarella, Proment, Giresi, Borin, Culinello. All.: Rosson-Rossetto. CHARVENSOD: Grande, Barletta, Scordamaglia, Boche, Cossard, Affsahi, Ciarmoli, Meloni, Giacomo Rinato, Giuseppe Rinato, Fazari. All.: Sterrantino.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 GRAND PARADIS 1 PARZIALI: 1-0, 2-1, 1-2. MARCATORI: 3 Yoccoz; 1 Calliera, Florio, Ansemin, Lorenzo Bidese. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Dirmi, Lo Porto, Zola, Kriki, Bosonin, Correia,Yoccoz, Busmachiu, Calliera. All.: Cafasso. GRAND PARADIS: Ronc, Manzone, Billotti, Ansermin, Lorenzo Bidese, Perrier, Loka, Florio, D’Angelo, Junod, Scali, Latini, Pellissier, Chabloz. All.: Roberto Bidese.

ESORDIENTI A 11 AOSTA 511 CGC AOSTA

3 2

PARZIALI: 0-0, 2-1, 1-1. MARCATORI: 2 Canonico; 1 Quaranta, Bisson, Menegatti. AOSTA 511: Magro, Haddad,Veronesi, Borraccino, Martinod, Quaranta, Piccolo, Agostino,Tarchoun, Bisson, Campagnolo, Maio, Menegatti, Selmi, Xhaferi. All.: Rudda. CGC AOSTA: Bazzano, Larosa, El Gouzi, Scala,Viscariello, Usel, Ciccarese, Milani, Affortunato, Canonico, Diaconu, Nicotera, Chihi, Pession, Guitouri, Del Pero, El Khayat. All.: Bellissimo.

AYGREVILLE EVANCON

1 3

PARZIALI: 0-0, 1-2, 0-6. MARCATORI: 3 Melis; 2 Bottoni, Casadei; 1 Ruggeri, Ferrarese. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Ferrarese, Nathanael Chabod, Ponsetti, Rovere, Rao, De Tommaso, Benvenuto, Caponetti, Giancotta, Mammoliti, Federico Chabod, Cannatà, Bouihad. All.: Milani. EVANCON: Romei, Ruggeri, Pinet, Bottoni, Joly, Manca,Vergano, Macinato, Casadei, Melis, Scali,Valleise, Grizzi, Machmachi, Mazzotta, Boscolo, Chiumello. All.: Improta.

FENUSMA GRAND COMBIN

1 2

PARZIALI: 0-1, 0-1, 2-0. MARCATORI: 2 Dimitrov; 1 Davisod, Cottin. FENUSMA: Artaz, Atzei, Ciurca, Dimitrov, Doci, Ferreira, Grange, Grivon, Lentini, Lo Faro, Lombard, Mino, Ottomanelli, Péaquin, Perret, Roncali, André Vallet, Xavier Vallet,Visinoni, Zani. All.: Chirico. GRAND COMBIN: Boverod, Ricci, Cédric Proment, Glarey, Florian Luca, Elthon Luca, Cottin, Bredy, GUerrisi, Bianquin, Marcato. All.: Sebastien Proment.


contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

In piedi da sinistra: Lorenzo Viscariello, Tommaso Ciccarese, AndrĂŠ Usel, Korbinian Scala, Edoardo Poli, Maroine El Khayat, Anas Guitouri, Pavel Bazzano, Domenico Bellissimo (allenatore). In basso da sinistra: Yassin Chihi, Tommaso Canonico, Lorenzo Milani, Enea Pession, Gabriel Affortunato, Paolo Del Pero, Fabio La Rosa, Carlos Diaconu, Bilal El Gouzi.

CGC AOSTA ESORDIENTI A 11 2015-2016

60 lunedĂŹ 2 novembre 2015


CALCIO

lunedì 2 novembre 2015

GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA 12ª giornata - Andata Borgaro - Orizzonti Utd . . . . . . . . . .1 - 0 Borgomanero - Alpignano . . . . . . . .4 - 0 Città di Baveno - Vallée d’Aoste . .3 - 2 Ivrea Banchette - Aygreville. . . . .0 - 1 Juventus Domo - No.Ve.. . . . . . . . . .4 - 0 Omegna - Volpiano . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Santhià - Jr Biellese . . . . . . . . . . . .0 - 1 Charvensod - Stresa . . . . . . . . . .2 - 1 Varallo Pombia - Virtus Verbania. . . .0 - 2

Prossimo turno Alpignano - Santhià . . . . . . . . . . . . . . . Aygreville - Città di Baveno . . . . . . . . Jr Biellese - Juventus Domo . . . . . . . . . . No.Ve. - Ivrea Banchette . . . . . . . . . . . . Orizzonti Utd - Varallo Pombia . . . . . . . . Stresa - Borgaro. . . . . . . . . . . . . . . . . . Vallée d’Aoste - Charvensod . . . . . . . Virtus Verbania - Omegna . . . . . . . . . . . Volpiano - Borgomanero . . . . . . . . . . . .

Squadra Borgaro Juventus Domo Borgomanero Orizzonti Utd Varallo Pombia Virtus Verbania Stresa Jr Biellese Alpignano Charvensod Città di Baveno Omegna No.Ve. Santhià Aygreville Ivrea Banchette Vallée d’Aoste Volpiano

P.ti 27 25 23 23 21 20 19 19 18 18 16 15 15 13 10 9 8 3

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 8ª giornata - Andata Bajo Dora - Jr Salassa . . . . . . . . .2 - 1 CG Sanson - Grand Combin . . . . .2 - 2 La Vischese - Valchiusella . . . . . . . . .2 - 2 Montjovet - Castellamonte . . . . .1 - 0 Grand Paradis - Atletico Pont . . .4 - 1 P.V.F. - Champdepraz . . . . . . . . .1 - 4 Quart - Aosta 511 . . . . . . . . . . .1 - 0

Prossimo turno Aosta 511 - CG Sanson. . . . . . . . . . . Atletico Pont - Montjovet . . . . . . . . . Castellamonte - La Vischese. . . . . . . . . . Champdepraz - Bajo Dora . . . . . . . . . Grand Combin - Grand Paradis . . . . . Jr Salassa - Quart . . . . . . . . . . . . . . . Valchiusella - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . .

Ivrea Montalto - La Romanese . . . . .3 - 0 Grand Paradis - Castellamonte . .3 - 1

Partite Reti G V N P F S 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12

8 8 7 7 6 5 5 6 6 6 4 3 4 3 2 3 2 1

3 1 2 2 3 5 4 1 0 0 4 6 3 4 4 0 2 0

1 3 3 3 3 2 3 5 6 6 4 3 5 5 6 9 8 11

26 29 22 15 20 20 17 12 18 14 20 15 12 8 11 10 8 8

8 17 7 7 14 12 8 13 18 19 17 12 18 10 14 35 24 32

10ª giornata - Andata Brandizzo - Pavarolo . . . . . . . . . . . .0 - 0 BSR Grugliasco - Quinci.Tava. . . . . .3 - 1 Lascaris - Città di Rivoli . . . . . . . . .1 - 1 P.D.H.A. - Pro Collegno . . . . . . . .2 - 0 Rivarolese - Bollengo Albiano . . . . .3 - 0 Sporting Rosta - Borgaretto . . . . . .2 - 0 Union VdS - Caselle . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Venaria - Mathi Lanzese . . . . . . . . .0 - 4

Prossimo turno Bollengo Albiano - P.D.H.A. . . . . . . . . Borgaretto - Brandizzo . . . . . . . . . . . . . Caselle - Lascaris . . . . . . . . . . . . . . . . . Città di Rivoli - Sporting Rosta . . . . . . . Mathi Lanzese - BSR Grugliasco . . . . . . Pavarolo - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . . Pro Collegno - Venaria . . . . . . . . . . . . . . Quinci.Tava. - Union VdS . . . . . . . . . . . .

P.ti

Partite Reti G V N P F S

CG Sanson

20 8 6 2 0 19 5

Valchiusella

19 8 6 1 1 15 9

La Vischese

18 8 5 3 0 17 7

Grand Paradis 15 8 4 3 1 21 9 Grand Combin 15 8 4 3 1 15 7 Quart

15 8 4 3 1 14 9

6ª giornata - Andata Amici del Calcio - Atletico Châtillon . .4 - 0 CGC Aosta - Locana . . . . . . . . . .2 - 2 Crescentinese - Ivrea 1905 . . . . . . .1 - 2

P.ti

P.D.H.A. Rivarolese Brandizzo Pavarolo BSR Grugliasco Mathi Lanzese Lascaris Union VdS Bollengo Albiano Caselle Città di Rivoli Venaria Quinci.Tava. Sporting Rosta Borgaretto Pro Collegno

28 25 25 20 17 16 14 14 13 11 8 8 8 7 7 4

Partite Reti G V N P F S 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

9 8 8 5 5 5 4 4 4 3 2 2 1 2 2 1

1 1 1 5 2 1 2 2 1 2 2 2 5 1 1 1

0 1 1 0 3 4 4 4 5 5 6 6 4 7 7 8

24 24 17 22 17 20 18 12 15 12 14 10 10 8 8 6

5 5 8 7 14 17 15 11 18 20 22 21 12 18 19 25

GIRONE A Squadra San Grato Ivrea Montalto

P.ti

Partite Reti G V N P F S

18 6 6 0 0 16 3 13 6 4 1 1 20 5 13 6 4 1 1 14 6 11 6 3 2 1 6 2

La Rondinese - San Benigno . . . . . .0 - 0 Amici del Calcio 10 6 3 1 2 14 11

10 8 3 1 4 12 8

Bajo Dora

10 8 3 1 4 9 10

Castellamonte

8 8 2 2 4 7 8

Ivrea 1905 - Jr Torrazza . . . . . . . . . . . .

Aosta 511

8 8 2 2 4 6 10

Chambave - Atletico Châtillon . . . . . .

Champdepraz

7 8 2 1 5 6 14

Crescentinese - Amici del Calcio . . . . . . .

Montjovet

5 8 1 2 5 8 17

Locana - Ivrea Montalto . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno

Crescentinese

10 6 3 1 2 8 6

Chambave

7 6 2 1 3 5 11

Locana

5 6 0 5 1 11 12

CGC Aosta

4 6 1 1 4 9 12

Atletico Châtillon1 6 0 1 5 2 19

GIRONE A A2 SERIE CALCIO B DONNE A5

Ponderano - CGC Aosta . . . . . . . .2 - 0 Pollone

12 5 4 0 1 15 13

Valle Elvo - Gaglianico . . . . . . . . . .6 - 1 Quinci.Tava. 11 6 3 2 1 11 3 Chiavazzese riposa . . . . . . . . . . . . . . . . Grand Paradis 7 6 2 1 3 10 14

Came Dosson - Cagliari . . . . . . . . . .8 - 4 Carmagnola - Imola . . . . . . . . . . . .1 - 2 Milano - Aosta 511 . . . . . . . . . .9 - 3

Came Dosson Milano

P.ti

Partite Reti G V N P F S

15 5 5 0 0 30 17 12 5 4 0 1 31 22 12 5 4 0 1 20 12 11 5 3 2 0 21 11

Menegatti Metalli - Arzignano . . . . .6 - 3 Menegatti Metalli 7 5 2 1 2 23 19 Nursia

5 5 1 2 2 17 14

Cagliari

5 5 1 2 2 12 18

Aosta 511

4 5 1 1 3 18 34

Carmagnola

4 5 1 1 3 13 15

Prato

4 5 1 1 3 10 19

Prato - Menegatti Metalli . . . . . . . . . . .

Arzignano

3 5 1 0 4 16 22

Arzignano - Carrè Chiuppano . . . . . . . . .

Carrè Chiuppano 2 5 0 2 3 10 18

Chiavazzese

6 5 2 0 3 12 12

Prossimo turno

Castellamonte - Ivrea Montalto . . . . . . .

Gaglianico

5 5 1 2 2 9 15

Aosta 511 - Nursia . . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta - Chiavazzese . . . . . . . . . .

La Romanese

5 5 1 2 2 7 10

Cagliari - Milano . . . . . . . . . . . . . . . . .

Ponderano

4 5 1 1 3 5 10

Quinci.Tava. - Ponderano. . . . . . . . . . . .

CGC Aosta

3 6 1 0 5 8 21

Grand Paradis riposa . . . . . . . . . . . .

Castellamonte

1 5 0 1 4 5 18

Imola - PesaroFano . . . . . . . . . . . . . . . . Came Dosson - Carmagnola. . . . . . . . . .

6ª giornata - Andata Gassino S.R. - Brandizzo . . . . . . . . .3 - 1 Mathi Lanzese - Settimo . . . . . . . . .0 - 3 P.D.H.A. - Volpiano . . . . . . . . . . .2 - 2

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

9 6 6 6 5 5 5 3 3 3 3 3 3 2 1 0

0 2 2 1 2 1 1 6 4 3 3 3 2 1 3 0

1 2 2 3 3 4 4 1 3 4 4 4 5 7 6 10

24 18 17 17 13 19 16 13 18 20 17 14 13 7 10 3

6 9 8 11 10 15 16 10 17 16 18 14 16 25 16 32

GIRONE A C Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Settimo

16 6 5 1 0 16 5

Aygreville

12 6 3 3 0 19 7

P.V.F. - Ivrea Banchette . . . . . . . . . .1 - 2 Volpiano Rivarolese - San Mauro . . . . . . . . . .3 - 0 Gassino S.R.

11 6 3 2 1 15 9

Charvensod - Aygreville . . . . . . .2 - 2 Mathi Lanzese

11 6 3 2 1 8 7

Prossimo turno Aygreville - Gassino S.R. . . . . . . . . . . Brandizzo - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . . Settimo - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . . .

12 6 3 3 0 17 5

Rivarolese

8 6 2 2 2 11 10

P.D.H.A.

8 6 2 2 2 10 11

Charvensod

8 6 2 2 2 7 7

San Mauro

6 6 2 0 4 13 14

Ivrea Banchette - P.D.H.A. . . . . . . . . .

Brandizzo

4 6 1 1 4 8 8 0 6 0 0 6 2 22

GIRONE A C2 SERIE CALCIO B DONNE A5 Squadra

Nursia - Prato . . . . . . . . . . . . . . . .7 - 2 Imola PesaroFano - Carrè Chiuppano . . . . .4 - 1 PesaroFano

Prossimo turno

JSRERIE REGIONALE B DONNE

27 20 20 19 17 16 16 15 13 12 12 12 11 7 6 0

P.V.F.

San Grato - La Rondinese . . . . . . . . . . .

16 6 5 1 0 17 4

Red Dev. Verrès Vallorco Vigliano Chiavazzese Bosconerese Azeglio Fenusma Occhieppese S.V.C. Livorno F. Agliè Colleretto G.P. Valle Cervo Rodallese FC Biella La Romanese

Partite Reti G V N P F S

Volpiano - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . .

San Benigno - CGC Aosta . . . . . . . . .

Ivrea Montalto

Azeglio - Agliè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese - Bosconerese . . . . . . . . . . Colleretto G.P. - Occhieppese . . . . . . . . . Vigliano - S.V.C. . . . . . . . . . . . . . . . . Rodallese - Fenusma. . . . . . . . . . . . . Livorno F. - FC Biella . . . . . . . . . . . . . . . Valle Cervo - La Romanese . . . . . . . . . . Vallorco - Red Devils Verrès. . . . . . . .

P.ti

San Mauro - Charvensod . . . . . . . . . .

4 8 1 1 6 7 20

5ª giornata - Andata

Prossimo turno

Squadra

Ivrea Banchette 3 6 1 0 5 7 28

1 8 0 1 7 4 27

Partite Reti G V N P F S

Agliè - Vallorco . . . . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Bosconerese - Vigliano . . . . . . . . . .2 - 1 FC Biella - Valle Cervo . . . . . . . . . . .1 - 1 Fenusma - Chiavazzese . . . . . . . .1 - 0 La Romanese - Rodallese . . . . . . . .1 - 2 Occhieppese - Livorno F. . . . . . . . . .1 - 1 Red Devils Verrès - Colleretto G.P. . .2 - 0 S.V.C. - Azeglio . . . . . . . . . . . . .2 - 3

GIRONE C

4 6 1 1 4 1 11

P.V.F.

P.ti

10ª giornata - Andata

3 6 0 3 3 4 12

Atletico Pont

Squadra

PRIMA CATEGORIA

San Benigno Jr Torrazza

14 6 4 2 0 26 5

La Romanese - Valle Elvo. . . . . . . . . . . .

Squadra

Ivrea Montalto - Chambave . . . . .3 - 0 Ivrea 1905 Jr Torrazza - San Grato . . . . . . . . . .0 - 2 La Rondinese

Jr Salassa

Pollone - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . .2 - 1 Valle Elvo

Gaglianico - Pollone . . . . . . . . . . . . . . .

GIRONE B

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

Squadra

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 6ª giornata - Andata

61

5ª giornata - Andata Castellamonte - Perosa . . . . . . . . . .5 - 6 Fiano Plus - Aurora S.Gillio . . . . . . .4 - 7 Olympic - Pasta . . . . . . . . . . . . . . .5 - 3

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Dorina

15 5 5 0 0 27 14

Olympic

12 5 4 0 1 23 8

Bardonecchia - Dorina . . . . . . . . . .2 - 5 Aurora S.Gillio 10 5 3 1 1 24 26 Sp.Orbassano - Cafasse Bal. . . . . . .3 - 4 Valtournenche 8 5 2 2 1 19 13 Valtournenche - Olympia 2002 . .7 - 1 Pasta

Prossimo turno Aurora S.Gillio - Sp.Orbassano . . . . . . .

7 5 2 1 2 27 15

Bardonecchia

7 5 2 1 2 20 18

Perosa

7 5 2 1 2 12 13

Cafasse Bal.

6 5 2 0 3 21 26

Castellamonte

4 5 1 1 3 31 35

Sp.Orbassano

4 5 1 1 3 16 23

Pasta - Castellamonte . . . . . . . . . . . . . .

Fiano Plus

3 5 1 0 4 22 29

Perosa - Valtournenche . . . . . . . . . . .

Olympia 2002

2 5 0 2 3 8 30

Cafasse Bal. - Dorina . . . . . . . . . . . . . . Olympia 2002 - Fiano Plus . . . . . . . . . . Olympic - Bardonecchia . . . . . . . . . . . .

■ VETERANI / Battuto il Casinò al Perucca

L’Issogne prova la fuga ALLIEVI GIRONE A

ALLEVI F/B GIRONE A

GIOVANISSIMI GIRONE A

GIOVANISSIMI F/B GIRONE A

10ª giornata - Andata

10ª giornata - Andata

10ª giornata - Andata

10ª giornata - Andata

Aosta 511 - P.V.F. . . . . . . . . . . 5 - 1 Grand Combin - P.D.H.A. . . . . . 1 - 3 Montanaro - La Chivasso . . . . . . .0 - 1 Grand Paradis - Cafasse B. . . 10 - 1 Rivarolese - Volpiano. . . . . . . . . .0 - 3 Vallorco - La Romanese. . . . . . . .7 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Volpiano 30 10 10 0 0 Rivarolese 24 10 8 0 2 Aosta 511 18 10 6 0 4 P.D.H.A. 18 10 6 0 4 La Chivasso 18 10 5 3 2 Grand Paradis 17 10 5 2 3 Grand Combin 16 10 5 1 4 Montanaro 12 10 4 0 6 Vallorco 8 10 2 2 6 P.V.F. 7 10 2 1 7 La Romanese 4 10 1 1 8 Cafasse B. 2 10 0 2 8

Bollengo Al. - Ivrea Banchette . . .0 - 3 CGC Aosta - Evançon . . . . . . . 0 - 4 Grand Paradis - Atl. Sangiustese2 - 0 P.V.F. - S.V.C. . . . . . . . . . . . . . 0 - 8 San Grato - Aygreville . . . . . . . 0 - 8 Ivrea Montalto riposa . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P S.V.C. 25 9 8 1 0 Evançon 22 9 7 1 1 Ivrea Banchette 21 9 6 3 0 Aygreville 19 9 6 1 2 Bollengo Al. 16 9 5 1 3 Ivrea Montalto 15 9 5 0 4 Grand Paradis 10 9 3 1 5 CGC Aosta 9 9 3 0 6 Atl. Sangiustese 6 9 2 0 7 P.V.F. 1 10 0 1 9 San Grato 1 9 0 1 8

Aosta 511 - Fenusma . . . . . . . 3 - 1 CGC Aosta - Strambinese . . . . 0 - 2 Ivrea Banchette - Evançon . . 02/11 Ivrea Montalto - Grand Combin . . 8 - 0 Quinci.Tava. - Aygreville . . . . . 2 - 1 Charvensod riposa . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Strambinese 24 9 8 0 1 Evançon 24 8 8 0 0 Aosta 511 18 9 6 0 3 CGC Aosta 16 9 5 1 3 Ivrea Montalto 15 10 5 0 5 Aygreville 13 9 4 1 4 Quinci.Tava. 13 9 4 1 4 Charvensod 8 9 2 2 5 Grand Combin 6 9 2 0 7 Fenusma 6 9 2 0 7 Ivrea Banchette 1 8 0 1 7

Aygreville - Evançon . . . . . . . . 0 - 1 CGC Aosta - Ivrea Banchette . . 9 - 1 Quinci.Tava. - Aosta 511 . . . . . 1 - 0 San Grato - Grand Paradis. . . . 2 - 1 Strambinese - Fenusma. . . . . . 8 - 0 Ivrea Montalto riposa . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 22 9 7 1 1 Aygreville 22 9 7 1 1 Quinci.Tava. 19 9 6 1 2 Strambinese 19 9 6 1 2 Evançon 19 9 6 1 2 Aosta 511 14 9 4 2 3 CGC Aosta 8 9 2 2 5 San Grato 8 10 2 2 6 Fenusma 7 9 2 1 6 Grand Paradis 6 9 2 0 7 Ivrea Banchette 0 9 0 0 9

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

11ª Giornata

11ª Giornata

11ª Giornata

11ª Giornata

Cafasse B. - Aosta 511 . . . . . . . . . La Chivasso - Vallorco . . . . . . . . . . . . La Romanese - Grand Paradis . . . . P.D.H.A. - Rivarolese . . . . . . . . . . . P.V.F. - Grand Combin . . . . . . . . . . Volpiano - Montanaro . . . . . . . . . . . .

Atl. Sangiustese - San Grato . . . . . . . Aygreville - Bollengo Al. . . . . . . . . Evançon - Grand Paradis . . . . . . . . Ivrea Banchette - Ivrea Montalto . . . . S.V.C. - CGC Aosta . . . . . . . . . . . . P.V.F. riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Aygreville - Aosta 511 . . . . . . . . . Evançon - CGC Aosta . . . . . . . . . . Fenusma - Charvensod . . . . . . . . . Grand Combin - Ivrea Banchette . . Strambinese - Quinci.Tava. . . . . . . . . Ivrea Montalto riposa . . . . . . . . . . . .

Aosta 511 - CGC Aosta . . . . . . . . . Evançon - Ivrea Montalto . . . . . . . Fenusma - Aygreville . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Strambinese . . . . . . Grand Paradis - Quinci.Tava. . . . . . San Grato riposa . . . . . . . . . . . . . . .

AOSTA - Passando 3-1 nella tana del Casinò, l’Issogne ha preso il largo nel campionato valdostano Veterani. I campioni in carica hanno vinto al Perucca grazie alla doppietta di Oscar Dalbard (foto) e alla rete di Flavio Vuillermoz; ai termali non è bastato il centro di Gianmaria Sacchi. I “croupiers” sono così stati agganciati al secondo posto da St-Pierre (1-0 al VdA Châtillon firmato da Andrea Cornaz) ed Aymavilles (stesso punteggio ai danni dell’Olimpia Gressan, match-winner Stefano Della Marra). Vittoria esterna di misura del Fenusma, 2-1 sul Monte Cervino con reti di William Perron e Claudio Riboni per gli ospiti e di Franco Villanese per i locali. Scoppiettante 22, infine, tra Grand Combin e Verrès: per i padroni di casa a segno Paolo Adorni e Patrick Ronc, per i castellani centri di Gianluca Marcellan e Stefano Saracco. In classifica marca-

tori Oscar Dalbard ha raggiunto quota undici centri e ha staccato il compagno di squadra Diego Vigna Ton e Cristian Saracco del Verrès, che sono a cinque; a quattro troviamo Stefano Borrello, Andrea Cornaz (St-Pierre), Pierangelo Iachi, Marco Piovesan (Issogne), Stefano De Lio (Olimpia), Filippo Filippella (St-Christophe) e Gianmaria Sacchi (Casinò). ■ r.g.

VETERANI Squadra

P.ti

Partite V N 6 0

Issogne

G 18 7

P 1

Saint-Pierre

12 6

4

0

2

Casinò

12 6

4

0

2

Aymavilles

12 7

4

0

3

Fenusma

10 7

3

1

3

Olimpia Gressan 10 6

3

1

2

VdA Châtillon 10 7 St-Christophe

3

1

3

7

6

2

1

3

Grand Combin 4

6

1

1

4

Verrès

4

6

1

1

4

Monte Cervino 3

6

1

0

5


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

62

lunedì 2 novembre 2015

■ SERIE A / Sconfitti a sorpresa Gelati Algida e Technos Medica; in A2 big match alla Pasticceria Buzzi

Primi sorrisi per MDA e Vinosteria AOSTA - Sesta giornata del Claudesport che va in archivio con scossoni inimmaginabili alla vigilia, soprattutto in serie A1, dove a gioire nei giorni scorsi sono due squadre che fino a questo punto erano a secco di vittorie. L’MDA Edil affonda un Gelati Algida in crisi con il punteggio di 4-3 grazie alla tripletta di Ciobanu, poi tocca anche alla Vinosteria Antirouille mettere in saccoccia i primi 3 punti della stagione mandando al tappeto una Technos Medica dall’andamento piuttosto incerto. Risultato finale di 3-2 con gol decisivi di Brunetti, Cabraz e Cerisey. In vetta, invece, continua inarrestabile la marcia dell’Aldente CS Aymavilles, che non lascia scampo al Caldarelli Team messo ko per 3-2 grazie ai due gol di Napoli e all’autorete di Massaroni. Nelle restanti sfide successo

Jean-Claude Cullet

Davide Pellissier

di grande importanza in chiave salvezza del G7 Team Café StAnselme, che sorprende 3-1 il CB Costruzioni: per questi ultimi gol di Davide Collura che viene reso vano dalla doppietta di Cullet e dal gol di Grimod, mentre trova il successo anche il Nipponly 10 MA, che batte 54 l’Impresa Edile Devoix con le

doppiette di Costante e Demoro che valgono il secondo posto in graduatoria. In A2 l’attenzione era tutta rivolta allo scontro al vertice fra Ristorante La Brace e Pasticceria Buzzi, con quest’ultima che trova il successo per 2-1 raggiungendo in cima alla classifica proprio gli avversari di giornata. A de-

cidere la sfida i due gol di Perrone che rendono vana la marcatura di Sorrenti. Non riesce a raggiungere quota 13 il Centro della Sicurezza, che impatta 11 contro il sempre ostico Balmobile con reti di Baldon e Uccelli; intanto continua a risalire posizioni anche l’Ultimo Piano Immobiliare che regola per 4-0 il Chez Drink Birra Menabreaz con reti di Madaschi, Tacchella e Ozel Ballot. Gli ultimi due incontri della categoria hanno interessato le zone calde della graduatoria e hanno visto la seconda vittoria consecutiva del Prince Discoclub (4-2 al fanalino di coda Pellissier Helicopter), mentre l’Arte del Costruire si schioda da quota 0 grazie al 2-1 rifilato alla Nuova Autolpina con realizzazioni decisive di Chabloz e Viviani. ■ r.g.

■ SERIE C / Artaz trascina l’OM con un poker di reti; in C2 frena la capolista Eteredile, costretta al 2-2 dal Doceo Center

Conad Verrès e Armanac de Toubie a valanga AOSTA - In serie C1 giornata senza grandi sorprese, con le prime cinque della classifica che non si fanno sfuggire la vittoria. La capo-

Matteo Maffei

lista O.M. ha faticato non poco per avere la meglio dello Zazy’s Pub LD Market, organico sconfitto 6-5 grazie senza dubbio al poker di Artaz. Si divertono, invece, il Conad Verrès, 6-0 al ristorante Il Tripoli con doppiette per Cantarella e Russo, e l’Armanac de Toubie, che schianta 10-2 l’Autoriparazioni Autosprint, con triplettone di Castrianni e Rotundo. Infine il Fides Assicurazioni Banca Carige regola 3-2 il Bar Papà Marcel, così come il Pizza Pazza si aggiudica 4-1 il match contro la Ferramenta Peretto. In serie C2 - l’ultima

divisione del torneo amatoriale - frena la capolista Eteredile, costretta all’equa divisione della posta in palio (2-2) nella sfida al cospetto del Doceo Center: a Frison e Gentili rispondono gli esperti Granato e Borrello. L’Eurocamping Market Café de la Plaine, nel frattempo, si avvicina, grazie al 3-1 ottenuto ai danni della Locanda Lac Place Moulin. Rientra anche l’In Bottiglieria Hidrovi grazie alla vittoria sul Cip Tours per 4-3. Infine da segnalare i successi del Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni contro il Barba Team Da Ciro non solo pizza e del

Phoenix Bar Festa Immobiliare sul Café Monte Emilius con unico gol dell’incontro siglato da Elos. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

ALDENTE C.S. AYMAVILLES NIPPONLY 10 M.A. CB COSTRUZIONI CALDARELLI TEAM PIAGGIO GIACHINO TECHNOS MEDICA IMPRESA BREDY DEVOIX G7 TEAM CAFÉ ST ANSELME GELATI ALGIDA MDA EDIL VINOSTERIA ANTIROUILLE

14 11 10 9 8 7 7 6 4 4 3

G 6 5 5 6 5 5 6 5 5 6 6

Partite V N 4 2 3 2 3 1 3 0 2 2 2 1 2 1 1 3 1 1 1 1 1 0

P 0 0 1 3 1 2 3 1 3 4 5

SERIE A1 GELATI ALGIDA

1

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 3 Marcatori: Collura Da. (C); 2 Cullet, Grimod (G). Ammoniti: Terzoni (C); Canneva(G). TECHNOS MEDICA

2

VINOSTERIA ANTIROUILLE 3 Marcatori: Sterrantino L., D’Aprile Fi. (T); Cerisey, Brunetti, Cabraz (V). NIPPONLY 10 M.A.

5

IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX 4 Marcatori: 2 Costante, 2 Demoro, Tacchella (N); 2 Pont, Betemps M., aut. Costante (I). Ammoniti: Bellon (N). CALDARELLI TEAM

P.ti

PASTICCERIA BUZZI LA BRACE CENTRO DELLA SICUREZZA ULTIMO PIANO IMMOBILIARE BALMOBILE CENTRO VIMAN CHEZ DRINK BIRRA MENABREA NUOVA AUTOALPINA PRINCE DISCOCLUB ARTE DEL COSTRUIRE PELLISSIER HELICOPTER

13 13 11 10 8 7 7 6 6 3 1

G 5 6 5 5 6 5 5 6 6 5 6

Partite V N 4 1 4 1 3 2 3 1 2 2 2 1 2 1 2 0 2 0 1 0 0 1

P 0 1 0 1 2 2 2 4 4 4 5

SERIE A2 3

MDA EDIL 4 Marcatori: Barmasse S., Nocera, Frutaz (G); 3 Ciobanu Pe., Calin (M). Ammoniti: Barmasse M., Peila (G); Calin, Lefter (M). CB COSTRUZIONI

Squadra

1

ALDENTE C.S. AYMAVILLES 3 Marcatori: Rosset (C); 2 Napoli, aut. Massaroni (A). Ammoniti: Duclair (C).

PRINCE DISCOCLUB

4

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 0 Marcatori: 2 Madaschi, Tacchella, Ozel Ballot (U). Ammoniti: Tacchella (U); Chamonin, Filippone (C). ARTE DEL COSTRUIRE

2

NUOVA AUTOALPINA 1 Marcatori: Chabloz, Viviani (A); Guarino V. (N). Ammoniti: Condò R. (A); Cannatà (N). BALMOBILE

1

CENTRO DELLA SICUREZZA 1 Marcatori: Baldon (B); Uccelli (C). Ammoniti: Gottardelli (B); Vigon, Uccelli (C). PASTICCERIA BUZZI

P.ti

SFIZIO TECNOCASA LA CASA DEL FUOCO PIZZERIA LE VIEUX BOURG VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR SOTTOSOPRA SUPERMERCATI CHATRIAN PUB BEAUTIFUL AGRICENTER JACQUEMOD OSTEOSPORT COURMAYEUR ENERGI

16 15 12 11 10 7 7 6 3 0

G 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Partite V N 5 1 5 0 4 0 3 2 3 1 2 1 2 1 2 0 1 0 0 0

P 0 1 2 1 2 3 3 4 5 6

SERIE B1 4

PELLISSIER HELICOPTER 2 Marcatori: 2 Mammoliti, Pellissier, Raco (Pr); Podio, Fimiano E. (Pe). Ammoniti: Fonte, Raco (Pr); Pascale N. (Pe). ULTIMO PIANO IMMOBILIARE

Squadra

2

RISTORANTE LA BRACE 1 Marcatori: 2 Perrone (P); Sorrenti (R). Ammoniti: Bruno (P); Nebiolo (R).

PUB BEAUTIFUL

1

LA CASA DEL FUOCO-AVIS ST-PIERRE 5 Marcatori: Nirta (P); 2 Mammoliti, 2 Chabod, Trione (L). SOTTOSOPRA

7

ENERGI 3 Marcatori: 3 Garatti L., Carrozzino, Brunet, aut. Fedele, aut. Sorace Di. (S); Sorace Di., Sorace Do., Sorace S. (E). Ammoniti: Brunet (S); Zerbo A., Sorace Di., Sorace S. (E). Espulsi: Valerioti D. (E). SFIZIO TECNOCASA

2

OSTEOSPORT COURMAYEUR 0 Marcatori: Telesforo, Salvoldi (S). Ammoniti: Cannolicchio (O). SUPERMERCATI CHATRIAN

Squadra

P.ti

BATACLAN MONTEROSATERME INGEGNERIA AMBIENTE SRL OTTICA VISIVEDE A.C. FAVELAS EDILAOSTA F.C. CALIA HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC LA THUILE ALPISTRUTTURE CARROZZERIA ALPINA

18 16 15 10 8 7 6 4 3 0

G 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Partite V N 6 0 5 1 5 0 3 1 2 2 2 1 2 0 1 1 1 0 0 0

Sfizio Tecnocasa e La Casa del Fuoco tentano la prima fuga AOSTA - In serie B1 si può già registrare la prima mini fuga da parte di due squadre. La capolista resta Lo Sfizio Tecnocasa che detronizza anche l’Osteosport Courmayeur con un 2-0 all’inglese con gol di Telesforo e Salvoldi. A -1 restano i ragazzi della Casa del Fuoco Avis StPierre che hanno la meglio con un netto 5-1 della Pizzeria Le Vieux Bourg: in evidenza Mammoliti e Chabod con una doppietta a testa. Si stacca dalle primissime posizioni, invece, il Valcolor Momà Bar Ruitor, costretto alla spartizione della posta dal Supermercati Chatrian al termine di un emozionante 4-4. Sale a metà classifica il Sottosopra che travolge 73 l’Energi grazie soprattutto alla “triple” di Garatti, alla quale si aggiungono ben 2 autoreti e i gol di Carrozzino e Brunet. Infine in questo gruppo da segnalare il 5-3 del Pub Beautiful sull’Agricenter Jacquemod, che cede dinanzi alla tripletta di Marchese e ai gol di Cattarinussi e Tripepi. In B2 non conosce altro che la vittoria il Bataclan, che soffre ma alla fine vince anche contro il Calia: 5-4 con gol di Berlier, Busso, Cuppari, Destro e Malacarne Gentile. Resta in scia distanziato di sole due lunghezze il Monterosaterme che gioca a tennis ai danni del La Thuile, 6-0 finale con doppiette dei due Favre e di Viot. Al terzo posto resta ancora l’Ingegneria e Ambiente Srl, vincente per 2-0 sul Fave-

4

VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR 4 Marcatori: 2 Aillon, 2 Bich (S); 2 Gagliardi, Rovere, Antonacci (V). Ammoniti: Villani, Mainetti (S); Tripodi, Dayné (V).

A.C. FAVELAS EDILAOSTA

P 0 0 1 2 2 3 4 4 5 6

5

F.C. CALIA 4 Marcatori: Berlier, Destro, Busso, Cuppari, Malacarne Gentile (B); 2 Monteleone, Toppo, Borinato M. (F). MONTEROSATERME

6

LA THUILE CALCIO A 5 0 Marcatori: 2 Favre S., 2 Favre G., 2 Viot (M). Ammoniti: Bagnod, Favre G. (M); Jocollé (L). HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC

4

ALPISTRUTTURE 1 Marcatori: 2 Di Miceli, Jordan, Santise (H); Muca (A). Ammoniti: Jordan (H); Furfaro V., Agostino, Furfaro D. (A). Espulsi: Muca (A). CARROZZERIA ALPINA RITROVO DEL BORGO

las Edilaosta; così come ottiene il successo l’Ottica Visivede, 5-1 sull’ultima della classe Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo. In questa sfida trovano il fondo della rete Garino per due volte mentre Galvano, Lattanzi e Zanin si fermano a una segnatura ciascuno. Infine netto 4-1 dell’Hostellerie du Cheval Blanc sull’Alpistrutture con gol di Di Miceli, Jordan e Santise. ■ r.b.

Guglielmo Favre

Squadra

P.ti

O.M. CONAD VERRÈS ARMANAC DE TOUBIE FIDES ASS.NI PIZZA PAZZA BAR PAPÀ MARCEL AUTOSPRINT ZAZY’S PUB-LD MARKET FERRAMENTA PERETTO IL TRIPOLI

18 16 15 14 9 6 4 3 2 0

G 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Partite V N 6 0 5 1 5 0 4 2 3 0 2 0 1 1 1 0 0 2 0 0

SERIE C2 P 0 0 1 0 3 4 4 5 4 6

SERIE C1 0

INGEGNERIA E AMBIENTE 2 Marcatori: 2 Tomas (I). Ammoniti: Evolandro (I). BATACLAN

Andrea Marchese

SERIE C1

SERIE B2 5

AGRICENTER JACQUEMOD 3 Marcatori: 3 Marchese, Tripepi, Cattarinussi (P); Andriolo, De Vecchi, Donato (A). Ammoniti: Laface, Marchese (P); Di Lallo (A). PIZZERIA LE VIEUX BOURG

Alberto Sisto

■ SERIE B / In B2 il Bataclan soffre ma piega il Calia

1

OTTICA VISIVEDE 5 Marcatori: Henriod (C); 2 Garino, Galvano, Lattanzi, Zanin J. (O). Ammoniti: Perrin (C).

FIDES-BANCA CARIGE

0

CONAD VERRÈS 6 Marcatori: 2 Cantarella, 2 Russo, Cannas, Massari (C). Ammoniti: Paonessa, Sorbara (R); Orlando, Russo (C). Espulsi: Ferraro (C). FERRAMENTA PERETTO

1

PIZZA PAZZA 4 Marcatori: Pizzato (F); 2 Maffei, Abram L., Mellé (P). Ammoniti: Abram L., Letey (P). ARMANAC DE TOUBIE

10

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 2 Marcatori: 3 Castrianni, 3 Rotundo, 2 Basiricò, Nardone, Genot (Ar); Marino, Carrozzino (Au). Ammoniti: Vacchiero, Levetto (Ar). O.M.

P.ti

ETEREDILE EUROCAMPING MARKET IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI BAR FUORIGIOCO CIP TOURS LAC PLACE MOULIN PHOENIX BAR DOCEO CENTER CAFÉ MONTE EMILIUS BARBA TEAM

16 15 13 11 9 7 6 5 3 1

G 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Partite V N 5 1 5 0 4 1 3 2 3 0 2 1 2 0 1 2 1 0 0 1

P 0 1 1 1 3 3 4 3 5 5

SERIE C2 3

BAR PAPÀ MARCEL 2 Marcatori: Greco, Chuc, Gallo (F); Moretto, Amato (B). IL TRIPOLI

Squadra

6

ZAZY’S PUB-LD MARKET 5 Marcatori: 4 Artaz E., Roveyaz, Perrone (O); 2 Ferraro, Ruggiero, Furfaro, aut. Dondeynaz (Z). Ammoniti: Perrone (O); Abbate (Z).

EUROCAMPING-CAFÉ DE LA PLAINE

3

LOCANDA LAC PLACE MOULIN 1 Marcatori: 2 Gallo, De Capité (E); Venturini (L). Ammoniti: Pisacane (E); Petitjacques M. (L). PHOENIX BAR-FESTA IMMOBILIARE CAFÉ MONTE EMILIUS Marcatori: Elos (P). DOCEO CENTER

1 0 2

ETEREDILE 2 Marcatori: Granato, Borrello (D); Frison L., Gentili (E). Ammoniti: Violante, Granato, Motrosset R. (D); Frison M., Pascarella (E). BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI 3 BARBA TEAM-DA CIRO NON SOLO PIZZA 1 Marcatori: 2 Parolo, Vallet (Bf); Giallombardo (Bt). Ammoniti: Liffredo D. (Bf). CIP TOURS

3

IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI 4 Marcatori: Sarteur, Duval, Nordera (C); 2 Tomis, Carere, Fazari (I). Ammoniti: Carere (I). Espulsi: Lucat (C); Tomis (I).


s p o rt d i pa l e s t r a

lunedì 2 novembre 2015

63

■ basket giovanile / L’Under 14 dell’Eteila è intenzionata a stupire come nella passata stagione

L’Algida vuole diventare una bella REALTA’ Jacopo Scaperrotta: «Ci stiamo allenando molto bene»; Olivier Vallino: «Possiamo disputare un buon campionato» Aosta - Nell’ultima stagione agonistica, una delle sorprese positive nel panorama cestistico valdostano fu certamente la formazione Under 13 Regionale dell’Eteila sponsorizzata dall’Algida, capace di raggiungere inaspettatamente la fase finale. Ora, in una categoria superiore, questi appassionati ragazzi puntano a riconfermarsi ai massimi livelli, tanto da puntare a diventare una bella realtà, perché finalmente potranno allenarsi assieme ben due volte a differenza dello scorso anno, nel quale si allenavano in gruppi differenti secondo i loro luoghi di residenza, ritrovandosi solo per giocare le partite di campionato. A guidare l’Algida è stata chiamata l’allenatrice Silvia Rosset, che con entusiasmo si è ributtata nuovamente nel basket, e che sarà coadiuvata dal valido istruttore Denis Treves, che ha reclutato gran parte di questi giovani cestisti nei comuni della media valle partendo dal minibasket. L’Algida è stata inserita nel girone Blu assieme a Usac Rivarolo, Conte Verde Rivoli, Don Bosco Rivoli, Ginnastica Torino, Tam Tam Torino, Pianezza, Cirié B e Collegno. I ragazzi di Silvia Rosset esordiranno ospitando sabato 7 novembre alle 16 il temibile Usac Rivarolo, che lo scorso anno superò ben due volte Andrea Trecate e compagni. La formula del campionato prevede solo la qualifi-

Coach Silvia Rosset con i giocatori dell’Under 14 dell’Eteila

cazione della prima classificata dei quattro gironi eliminatori alle final four e per le altre formazioni non è prevista alcuna fase di completamento. Raggiungere la fase finale per l’Algida non sarà un compito agevole però giustamente, alla luce di quanto visto lo scorso anno, un pensierino deve essere fatto per centrare questo importante e fattibile risultato. Il pensiero del coach Abbiamo chiesto a Silvia Rosset quali sono gli obiettivi di questa stagione e come intende attuarli: «L’obiettivo principale è quello di aggregarlo e dargli un’identità perché negli anni precedenti non sono

riusciti quasi mai ad allenarsi assieme. Ora, perché sono più grandi, riesco ad averli assieme già due volte la settimana, non è molto, ma è già un grande risultato. Lavoreremo molto su tutti fondamentali e sulla ricerca del contropiede e della velocità come primissima scelta perché ho la fortuna d’avere un gruppo molto dinamico e predisposto alla corsa e alla collaborazione». Ti ha pesato stare lontano dai campi di basket lo scorso anno? «Stare lontano dai campi di basket è stata una scelta precisa, presa con convinzione e meditata, ma non per questo priva di sofferenza. E’ stato un anno duro, ma utile, dato che ne ho ap-

■ CALCIO A 5 / Primo tempo equilibrato, poi il Milano schiaccia l’Aosta 511

Ripresa da INCUBO a Cornaredo MILANO AOSTA 511

9 (2) 3 (2)

MARCATORI: 12’25” pt e 12’38” st Rosa; 14’54” pt Luca Peverini; 17’23” pt Alan; 18’31” pt De Lima; 5’38” st Peruzzi; 9’20” st Menini; 10’56” st e 14’14” st Monti; 16’38” Silveira; 17’26” Spampinato. MILANO: Bosetti, Silveira, Alan, Luca Peverini, Peruzzi.Tondi, Marco Peverini, Spampinato, Menini, Esposito, Monti, Gargantini. All.: Sau. AOSTA 511: Boche, Calli, Botteghin, De Lima, Carvalho, Estedadishad, Rosa, Bellafiore, Lopez, Delgado, Charrier, Luberto. All.: Rosa. ARBITRI: Romanello di Padova e Ronca di Rovigo. AMMONITI: Carvalho; Menini, Luca Peverini. MILANO - Brutto tonfo dell’Aosta 511 che, dopo il buon pari con il PesaroFano, viene travolta 93 dal Milano. E dire che i gialloblù erano anche partiti bene, sbloccando il risultato dopo la metà della prima frazione di gioco con il player-manager Rosa. La reazione dei lombardi non si fa attendere e prima Luca Peverini e poi Alan ribaltano il risultato battendo Boche, schierato tra i pali al posto di Monteleone, costretto a dare forfait per impegni di

Rodrigo De Lima

lavoro. La gara è più che mai aperta e, a pochi secondi dall’intervallo, ci pensa De Lima a prendere per mano i suoi e a riagguantare il pari, con le due contendenti che vanno al riposo sul 2-2. Poi, al rientro dagli spogliatoi, si spegne la luce. È praticamente un monologo meneghino e gli ospiti valdostani vanno letteralmente in bambola: nel giro di 3’ il Milano si porta sul 5-2 con Peruzzi, Menini e Monti, mettendo una chiara ipoteca sulla conquista dei tre punti.

Il solito Rosa prova a riaprire la partita, ma ancora Monti, Silveira e Spampinato non lasciano scampo ai valligiani e chiudono definitivamente il conto per un 9-3 che conferma la fragilità difensiva esterna dell’Aosta 511. Calli & C. nelle tre trasferte finora affrontate hanno incassato la bellezza di 26 gol e, di fronte a certi numeri, c’è comunque da essere soddisfatti di aver ottenuto già tre punti lontano dal Montfleury. ■ an.tro.

■ CALCIO A 5 / Travolta 7-1 l’Olympia 2002

Biancoverdi a VALANGA VALTOURNENCHE - Seconda vittoria casalinga consecutiva del Valtournenche. I biancoverdi lunedì 26 ottobre hanno sconfitto 7-1 l’Olympia 2002 Piossasco, compiendo un bel salto in avanti in classifica. Serata di totale emergenza per i valdostani, che oltre a Brunet e Ottino, hanno dovuto rinunciare a entrambi i portieri (Tamone in ferie, Machet al lavoro). In porta è così andato l’allentatore Pellegrino, lontano dai campi dal marzo 2014. Il match è stato equilibrato per un tempo, con Henry Pession e soci che nel finale di parziale si sono portati sul 2-0 grazie al rientrante Perron (sinistro velenoso dopo un bello spunto personale) e a Page (ficcante ripartenza). Nella prima parte della ripresa occasioni su ambo i fronti, poi i piemontesi si sono sbilanciati alla ricerca del gol e il Valtournenche ha dilagato fino al 7-1 conclusivo. A spaccare

Davide Vallet

in due il match è stato Davide Vallet, che si è finalmente sbloccato in campionato segnando una preziosa tripletta; a completare il punteggio ci hanno pensato Perron e Anile. Questa sera trasferta sul terreno del Perosa. VALTOURNENCHE: Pellegrino, Page, Anile, Henry Pession, Perron, Vallet, Basso, Olent, Jordan Pession, Rossi. All.: Pellegrino. ■ r.g.

profittato per girare palestre fuori Valle e vedere moltissimi modi di allenare e stili di basket diversi. Ho approfittato di questo tempo anche per seguire corsi e formarmi sulla parte atletica in ambito giovanile in modo da fare un lavoro annuale su rapidità, coordinazione ed elasticità». La parola ai giocatori Pensare positivo è il leit-motiv che si vive nello spogliatoi. «Mi aspetto che sapremo crescere ancora - spiega Jacopo Scaperrotta, classe 2002 di StVincent, play maker che tifa Golden State e ha in Stephen Curry il giocatore preferito -. L’anno scorso abbiamo fatto bene e quest’anno penso che

faremo ancora meglio, perché ci stiamo allenando con intensità. Obiettivi particolari non ne abbiamo, sicuramente sarebbe bello che in ogni partita tutti i giocatori riuscissero ad andare a referto; certo, il massimo sarebbe centrare le fasi finali, ma facciamo un passo per volta. Per me questo è il quarto anno di pallacanestro, ho iniziato alle elementari grazie a una maestra che mi ha fatto appassionare, passione rinsaldata da mio zio. Personalmente vorrei migliorare nella difesa e nel giro palla, mentre mi sento a mio agio nelle penetrazioni. Il fatto di salire una volta alla settimana ad Aosta per allenarsi è un po’ pe-

sante, ma è un sacrificio che si fa volentieri. Da grande mi piacerebbe diventare un giocatore professionista e vestire la maglia di Reggio Emilia, Milano o Sassari». Olivier Vallino ha un anno meno di Jacopo, ma non si preoccupa della differenza d’età. «Fin da piccolo sono abituato a confrontarmi con quelli più grandi di me - dice il talentino di Châtillon, che tifa San Antonio Spurs e PMS Torino e ha in Marco Belinelli il suo idolo -; sicuramente è uno stimolo a migliorare sempre e poi non bisogna mai dimenticare che questo è un gioco e che, quindi, si deve pensare in positivo. Mi sono avvicinato al basket cinque anni fa: spinto dai miei compagni di scuola ho cominciato ad allenarmi e non ho più smesso. Il ruolo che mi piace di più è quello di play maker. Dall’inizio della stagione ci stiamo allenando bene e sono fiducioso sul fatto che potremo disputare un buon campionato. Il mio sogno nel cassetto è riuscire a giocare nell’NBA, ma anche in serie A andrebbe bene, magari proprio con la maglia di Torino». La rosa Jacopo Scaperrotta, Andrea Trecate, Lorenzo Monti, Stefano Mirabello, Angelo Fazari, Francesco Macri, Daniele Bertone, Simone De Fazio, Giovanni. ■ Gabriele Peloso ■ Davide Pellegrino


PA L L AC A N E S T RO

64

lunedì 2 novembre 2015

■ SERIE D / Buona prova dei biancoblu che reggono per tre quarti, poi Alfieri dilaga

Lo Chez Drink CROLLA sul più bello 91 (40) 60 (28)

PARZIALI: 27-18, 13-10, 24-23, 27-9. ALFIERI TORINO: Gazzola 10, Lepri, Spinoso 12, Arias 6,Testa, Paladini 10, Faloni 2, Cester 9, Signore 12, Molinario 11, Camorani 16, Palma 3. Coach: Gallo. CHEZ DRINK: Plati 6, Mazzoleni 6, Frassy 18, Rossi 9, De Leo 2, Capriglione 5, Aiello, Saivetto, Charles 2, Citti 12. Coach: Fristachi. ARBITRI: Nicolello e Ugo di Torino.

Federico MECCA Inviato a Torino TORINO - Sconfitta con crollo finale per lo Chez Drink, che cade sul campo del quotato Alfieri, cedendo di schianto nell’ultimo quarto. I biancoblu sfoderano una bella prestazione per intensità e determinazione, in particolare nella fase difensiva, ma non riescono a trovare le soluzioni vincenti in attacco, dove spesso non trovano spazi e forzano il tiro sia da sotto che dalla lunga distanza. Gli aostani scendono in campo con grande determinazione sotto i propri tabelloni, mentre in attacco Charles, che esce subito per un

colpo al ginocchio, e Citti lanciano i compagni 3-6. I torinesi si affidano principalmente a tiri dalla distanza, così, Camorani trova la bomba del 6-6. L’equilibrio regge, 8-8, fino a 4’ dal riposo, quando Cester trova due bombe consecutive, che tagliano le gambe agli ospiti: 14-8. I biancoblu subiscono il contraccolpo, incassando un break di 10-2 che lancia l’Alfieri. Nel finale di quarto Frassy e Mazzoleni prendono per mano i compagni riportandoli in gara, 27-18. Nei primi 5’ del secondo quarto le due compagini rispondono colpo su colpo, così, il divario rimane invaria-

to: 31-22. Allora Spinoso trova la bomba del massimo vantaggio torinese, +12. Questa volta gli aostani non si abbattono, tornando a difendere con grande attenzione e riportandosi sotto con una tripla di Capriglione, 36-28 a 3’ dall’intervallo. Gli ospiti difendono con determinazione, ma il problema subentra quando bisogna attaccare. Gli aostani, infatti, sbagliano in fase di possesso regalando palla agli avversari o cercando soluzioni forzate, che riportano Alfieri avanti di 12: 40-28. Al rientro dagli spogliatoi, lo Chez Drink si riporta subito sotto, 42-34, ma la

bomba del solito Camorani ricaccia i biancoblu a -11. Rossi prende per mano i compagni riportandoli a -8, ma è ancora Camorani dalla lunga distanza a trovare il massimo vantaggio per i torinesi, 54-38. Gli aostani non demordono, difendendo a denti stretti e sfruttando un super Citti, che segna anche da tre, e rientrano in partita (56-51 a 1’30 dal riposo). L’Alfieri, però, è micidiale dalla lunga distanza e alla fine del terzo quarto trova la tripla del nuovo allungo con Spinoso (64-51). Negli ultimi 10’ i locali partono forte, raggiungendo il massimo vantaggio di +17. Lo

Chez Drink prova a rientrare in partita, 68-55, ma qualche errore di troppo in fase di possesso e la maggiore esperienza degli avversari fanno la differenza, come recita un parziale di 27-9, che lascia spazio a pochi commenti. A fine gara Andrea Citti (foto) commenta: «Siamo stati bravi per tre quarti, poi come spesso sta accadendo molliamo alla fine. Dobbiamo lavorare sodo per eliminare questi difetti e ritrovare la vittoria».

SERIE D: Ghemme troppo forte, ma la Moretti esce a testa alta GHEMME MORETTI ZERO

87 (48) 69 (28)

PARZIALI: 23-10, 25-18, 23-20, 1621. GHEMME: Formica 6, Manniello 4, Sebastani 6, Martelli 5, Migliorini, Perna 13, Luca Leone 14,Tartaglia, Pozzi 20, Comolli 13, Alessandro Leone 6. Coach: Milanesi. MORETTI ZERO: Pesce, Croatto 5, Plati 2, Caruso 18, Lucchi, Massone 5, Seminara 5, Garofalo 6, Egisti, Maglione 22, Parolo 6. Coach: Fausto Renna.

ARBITRI: Aversano di Orbassano e Zambon di Torino. GHEMME - Una Moretti Zero in grande spolvero esce a testa alta dalla trasferta novarese contro una compagine costruita per salire di categoria. Nonostante la pesante assenza di Cosentino per motivi di lavoro, gli aostani scendono in campo senza timori reverenziali, ma nel primo quarto commettono qualche errore di troppo permettendo ai novaresi di scava-

re un solco di 13 punti. Dopo il 23-10 iniziale, la Moretti non lascia sfuggire i rivali difendendo con intensità; in attacco Maglione (foto) è il punto di riferimento e consente ai rossoneri di andare al riposo sotto 48-20. Dopo l’intervallo si attende l’affondo decisivo di Ghemme, invece, i canestri di uno scatenato Caruso mantengono lo svantaggio nell’ordine dei 20 punti. Negli ultimi 10’ i locali non mollano, mentre i ros-

soneri dimostrano di essere in forma alzando le percentuali al tiro e difendendo con grande determinazione e al suono della sirena rosicchiano qualche punto di svantaggio. A fine gara coach Fausto Renna commenta: «Sono contento per come hanno giocato i ragazzi, perché abbiamo tenuto testa a una delle migliori squadre della categoria. Se giochiamo con questa intensità nelle altre partite possiamo iniziare a muovere la classifica». ■ fe.me.

6ª giornata - Andata Trecate - Montalto ...........56 - 54 San Mauro - Trino ............51 - 86 Ghemme - Moretti Zero .. 87 - 69 Vercelli - Settimo .............74 - 63 Alfieri - Chez Drink ...... 91 - 60 Galliate - San Maurizio.....62 - 78 Novara riposa .............................

SERIE D GIRONE A

ALFIERI CHEZ DRINK

Squadra

P.ti

Partite G V P

Trino Ghemme Vercelli Settimo San Maurizio Alfieri Novara Montalto Chez Drink Galliate Trecate Moretti Zero San Mauro

10 10 10 8 8 8 6 4 4 2 2 0 0

6 6 5 6 6 5 5 6 6 5 5 6 5

5 5 5 4 4 4 3 2 2 1 1 0 0

1 1 0 2 2 1 2 4 4 4 4 6 5

Prossimo turno 7ª Giornata Chez Drink - Novara ................ Montalto - Ghemme.................... Settimo - San Mauro................... Galliate - Trecate ......................... Moretti Zero - Vercelli ............. San Maurizio - Alfieri .................. Trino riposa ................................

■ GIOVANILE / Facile vittoria con Trivero; ko per Di Gel, Savda e Raso Noleggi

Il Monte Emilius U18 parte BENE AOSTA - Ci pensa il solo Monte Emilius UISP Under 18 a portare buone notizie nel basket giovanile rossonero. Se si eccettua il successo casalingo dei biancorossi, infatti, nessun’altra formazione valdostana è riuscita a mettere le mani sui due punti UNDER 18 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP TRIVERO

83 (41) 55 (31)

MONTE EMILIUS UISP: Lotto 3; De Leo M. 17; Giordano 8; Mazzoleni 23; Lame; Mosconi 3; Martini 4; Cossard; Nicolet 10; Menegolo 11; Vaudan M. 2; Vaudan A. 2. Coach: Rossi. Esordio positivo per il Monte Emilius UISP che, nonostante l’assenza di Andrea Vinci, ha fatto un sol boccone del modesto Trivero, prendendo il largo con un superlativo primo quarto (25-13 al 10’) con in evidenza il play Marcello De Leo e l’ala Mickael Mazzoleni, forti dell’esperienza che stanno maturando in serie D nello Chez Drink. Comunque tutto l’organico aostano ha risposto bene agli input del coach Daniel Rossi, con note di merito per Carlo Giordano, Alberto Menegolo e per il rientrante Armin Nicolet. Sabato alle 18 insidiosa trasferta per il Monte Emilius UISP a Ponderano, compagine che lo scorso anno sconfisse due volte gli aostani, precludendo loro passaggio alla fase finale.

Un pesante parziale di 0-10, subìto nei primi minuti di gioco, ha costretto la Savda a disputare una gara in salita. Dopo essere sprofondati a –18 (30–48 al 23’) con ben cinque triple dell’ala torinese Lorenzo Scarzello, i ragazzi di Luigi Frosini si sono più volte avvicinati agli ospiti, grazie all’ausilio della difesa a zona e alle sgroppate del rapido e volitivo Henri Carlin e alla pericolosità dall’arco di Joel Yeuillaz, spesso giustamente utilizzato nel ruolo di play, vista la perdurante assenza di Federico Neyroz. Purtroppo, però, gli aostani non sono mai riusciti a completare la rimonta, concedendo troppi secondi tiri all’agile lungo Wameni Happy, padrone incontrastato sotto i tabelloni. Sabato prossimo alle 16.30 la Savda giocherà a Rivarolo. UNDER 15 ELITE

DI GEL

42 (27)

Alberto Menegolo

ASTI

Alessandro Rollandin

65 (31)

DI GEL: Rollandin 8; Lupi 2; Borrione 4; Silvestri; Paonessa 2; Scattolin 12; Sulis 2; De Gattis 12; Schiavo; Mimotti; Pardini. Coach Grattacaso. Piccoli, ma già significativi miglioramenti per la Di Gel che, per due quarti, è riuscita a rimanere a stretto contatto con l’Asti, sfruttando le buone giocate del lungo Jacopo De Gattis e del sempre più autorevole Alessandro Rollan-

din, finalmente intraprendente in attacco. I ragazzi di Aldo Grattacaso, però, nel terzo quarto hanno avuto un pauroso blackout, subendo un parziale di 16-0, con enormi difficoltà a contrastare la maggiore prestanza fisica media degli ospiti. Domenica alle 16 altro impegno casalingo per Simone Mimotti e compagni che ospiteranno l’Oleggio, una delle poche formazioni del girone in questo momento alla loro portata.

71 (26) 84 (43)

SAVDA: Tarhia 3; Iannessa; Graziano 2; Nieroz 3; Carlin 20; Levada; Pajusco 6; Collalto 2; Ottoz; Lai 12;Yeuillaz 23. Coach Frosini.

Guglielmo Amail

UNDER 14 ELITE

RASO NOLEGGI SAN MAURO

46 (26) 75 (34)

RASO NOLEGGI: Amail; Franco 4; Olivieri; Farina 13; Morandi; Pugliese; Lallinaj 2; Deramo 9;Trabbia L. 12; Cuneaz 5; Favre; Schena. Coach Frison. Seconda sconfitta consecutiva per il Raso Noleggi che, dopo un avvio disastroso (6–21 al 10’), ha avuto una buona reazione nel secondo quarto, riportan-

UNDER 14 FEMMINILE Il Caffè Giuliano esordirà sabato prossimo alle 15.30 a Vercelli in un incontro non particolarmente difficile per le ragazze di Pietro Catalfamo. UNDER 13 REGIONALE La prima giornata di campionato prevede domenica 7 novembre alle 11 il derby cittadino tra Eteila Hibou Projet e il Rouge et Noir. ■ Gabriele Peloso

1ª DIVISIONE: le avversarie di Paolo Preti e Fenix Aosta

UNDER 16 REGIONALE

SAVDA REBABASKET

dosi a ridosso dei piemontesi. Nel terzo parziale, San Mauro ha aumentato il ritmo e in un baleno è scappato via definitivamente, sfruttando alcune lacune dei ragazzi di Andrea Frison che, in futuro, dovranno cercare di migliorare nei rientri difensivi e sfruttare con movimenti perimetrali senza palla gli scarichi sulle penetrazioni. Domenica prossima alle 15 il Raso Noleggi sarà in trasferta a Venaria.

I giocatori del Fenix Basket Aosta si apprestano a esordire nel campionato di 1ª Divisione

AOSTA - Ultimi giorni di allenamento per le due squadre valdostane che prenderanno parte al campionato di 1ª Divisione. Il Paolo Preti Pont Donnas e il neo nato Fenix Aosta sono stati inseriti nel girone A che comprende in totale dieci formazioni. Il campionato scatterà a novembre, ma le partite hanno già subìto degli spostamenti. La prima giornata, infatti, prevede l’impegno interno del Paolo Preti contro il Victoria Torino giovedì 12 novembre, mentre gli aostani giocheranno nel capoluogo regionale piemontese contro il New BM 2010 mercoledì 18 novembre, cinque giorni dopo aver esordito in casa, ospitando al PalaMiozzi venerdì 13 il Real Forno 2013 in un match valido per la seconda di andata, turno nel quale i biancoverdi della bassa Valle andranno a Vigliano giovedì 19 novembre. La prima del girone salirà direttamente in Promozione, la seconda e la terza giocheranno un quadrangolare con le squadre dell’altro gruppo che promuoverà la vincente nella categoria superiore. ■ r.g.


PA L L AVO L O

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■ C FEMMINILE / La Cogne si sveglia sullo 0-2, ma non basta

L’Angelico NEGA la fuga COGNE ACCIAI SPECIALI ANGELICO

2 3

PARZIALI: 24/26, 17/25, 25/20, 25/10, 10/15. COGNE ACCIAI SPECIALI: Cavallo, Albarello, Giulia Zanin, Segalina, Michela Bajo, Zuccolotto, Henry,Valeria Zanin, Chira, Ricciardello, Danna, Gianninoto, Giovinazzo. Coach: Leo Bajo. ANGELICO TEAMVOLLEY: M. Gualinetti, Mamino,Vineis, Salono, Daffara, Sevarin, L. Gualinetti, Bojanic, Silvestrini, Roà, Diego, Angelillo,Tortora. Coach: Marchiaro. ARBITRO: Grandinetti di Torino. AMMONITO: Leo Bajo, Le sorelle Giulia e Valeria Zanin contrastano a muro un attacco biellese

Michela BORGIS Inviata alla Peila-Pressendo

Falvourart Oleggio e Volley Parella Torino. Per contrastare l’Angelico, coach Bajo schiera il solito sestetto composto da Ricciardello, Albarello, Michela Bajo, Henry, Valeria e Giulia Zanin. Il primo set vede le due squadre combattere punto su punto, senza che nessuna delle due riesca ad allungare. Le biellesi riescono a murare efficacemente gli attacchi delle aziendali, che a loro volta concedono qualcosa alle avversarie. Si arriva co-

sì al 24 pari ed è a quel punto che l’Angelico trova il break decisivo per portarsi a casa il set 24-26. La seconda frazione vede le locali, in difficoltà, commettere qualche errore di troppo, soprattutto in fase di ricezione. La Cogne, però, non intende mollare tanto facilmente e, con Giulia Zanin che piazza tre punti di fila, riesce a riagganciare l’Angelico 8-9. Le biellesi non ci stanno e riescono a prendere il largo, guadagnando 7 punti sulle avversarie, chiudendo il set

17-25. Nel terzo periodo arriva la reazione delle padrone di casa, che prendono subito in mano la situazione e conducono tutto il set che viene chiuso da una schiacciata di Ricciardello per il 25-20. All’inizio della quarta frazione, l’Angelico prova a trovare lo spunto per chiudere la partita, ma le aziendali giocano forte e di nuovo si trovano a condurre un set che si portano a casa 25-20. Ci si gioca il tutto per tutto al quinto. La Cogne va in vantaggio 9-6 e sembra

■ GIOVANILE / Terza vittoria consecutiva per la Cogne U16; bene il CSI Under 13

Arriva subito il riscatto per il Framavetri che, dopo la sconfitta della settimana scorsa, si impone nella prima trasferta di Rivara con un secco 0-3 (20/25, 20/25, 13/25) sul Finimpianti Rivarolo, pur non giocando al meglio delle sue possibilità. FRAMAVETRI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Chira, Danna, Giovinazzo, Lichota, Lucia, Philippot, Presti, Segalina, Servidio, Zuccolotto. Coach: Bajo. UNDER 17 Il Bruno Tex non riesce a trovare la seconda vittoria consecutiva, cadendo domenica per 2-3 (25/18, 21/25, 8/25, 33/31, 10/15) per mano del Pmt Pallavolo Torino. Gli aostani non hanno comunque reso vita facile agli avversari, combattendo fino alla fine. BRUNO TEX: Anzeloni, Anedda, Bargero, Cassone, Croatto,

UNDER 16 Con quella di domenica salgono a tre le vittorie consecutive del CCS Cogne. Le aostane hanno vinto sul parquet del Montalto Dora 0-3 (7/25, 12/25, 25/27), senza particolari problemi. Bene anche il CRAI CSI Châtillon che batte 3-0 (25/9, 25/12, 25/16) il Borgofranco Pallavolo. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Cavallo, Christillin, Ceca, Ricciardello, Salmin, Segalina, Zuccolotto, Lombardo, Pallais, Iannessa. Coach: Grumolato. CRAI CSI CHATILLON: Bordet, Borettaz, Moubtassim, Farys, Treves, Joly, Placenti, Moise, Haludilo, Montanari. Coach: Vittone. UNDER 14 Ancora niente da fare per la Scuola Pallavolo Aosta che, sabato, ha dato del filo da torcere al Volley Montanaro, lottan-

GUINNES NOVARA MOBILI PRAMOTTON

do fino al quinto set, per poi arrendersi 3-2 (28/26, 25/22, 25/19, 22/25, 15/8). Anche il CRAI CSI Châtillon non riesce a vincere con il Canavese Volley, che si aggiudica la partita 3-2 (16/25, 25/20, 22/25, 25/14, 15/8). CRAI CSI CHATILLON: Martinet, Juglair, Motto Ros, Savoini, Moise, Borettaz, Aymonod, Mamertino,. Coach: Treves, Ploner. SCUOLA PALLAVOLO: I. Anello, L. Anello, Caputo, Dellio, Lamazzi, Limonet, Monteleone, Ricci, Sterrantino, Zaramella, Zurru. Coach: Ferrari.

La formazione Under 14 del CSI Châtillon

3 0

PARZIALI: 25/13, 25/23, 25-23. MOBILI PRAMOTTON FENUSMA: Buson, Martinet, Perruquet, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Ferraris, Cabrio, Pilia, Bertocco, Martello (L1), Fiorini (L2), Genna. Coach: Chapellu. ARBITRO: Orsi di Alessandria. NOVARA - Arriva la prima sconfitta in campionato per il Fenusma, che viene superato dalle padrone di casa della Guinness Time. Il risultato, però, non deve ingannare, perché le biancoblu hanno

UNDER 13 Ancora un risultato positivo per il CSI Châtillon, che si impone con il Canavese Volley per 3-2 (25/16, 17/25, 26/24, 19/25, 15/8). CSI CHATILLON: Chapellu, Ciurca, Fary, Girola, Gazzani, Malaquias, Martinet, Berga, Russo, Ganzerli. Coach: Vittone. ■ Michela Borgis

DOMODOSSOLA BRUNO TEX

1 3

PARZIALI: 23/25, 20/25, 26/24, 23/25. BRUNO TEX: Grosjacques, Genola,Varvello, Bertoni, Laurent Bianchi, Gallo, Cremascoli, Ricci, Pagani,Valentino, Carvallo, Solera (L). Coach: Pileri. ARBITRO: Corrado di Novara. DOMODOSSOLA - Continua l’ottimo momento del Bruno Tex, che centra la seconda vittoria consecutiva con Domodossola. I gialloblu giocano con grande concentrazione in ricezione, dove il libero Solera (foto) è il grande protagonista, e a rete. Nel primo set le due compagini lottano alternandosi alla guida. Gli aostani sono bravi a prendere margine nel finale vincendo 23-25. Nel secondo il Bruno Tex parte forte mettendo in difficoltà la ricezione dei rivali, che si arrendono 20-25. Il terzo set è molto combattuto e viene deciso ai vantaggi, dove il Domodossola vince 26-24. Il quarto è un’autentica battaglia con i gialloblu bravi a difendere il vantaggio fino al 23-25. A fine gara il ds Jean Gadina commenta: «Sono soddisfatto, perché abbiamo ottenuto tre punti preziosi. Potevamo già chiudere la pratica al terzo set, ma siamo stati bravi a non calare la concentrazione. Continuiamo su questa strada».

Prima sconfitta ma ONORE delle armi per il Fenusma sfiorato l’impresa, in particolare nel secondo e nel terzo set, giocando con grande concentrazione in particolare in ricezione. Le valligiane sbagliano l’approccio alla partita, commettendo tanti errori nei fondamentali, come dimostra l’eloquente 25-13. Nel secondo Martello (foto) e compagne tirano fuori la determinazione delle prime gare, alternandosi alla guida. Purtroppo le novaresi sono più fredde nel momento decisivo, chiudendo 25-23. Il terzo set è la fotocopia, con il Fenusma attaccato fino alla fine, ma con le padrone di casa a trovare i due punti che valgono set e partita. ■ fe.me.

3ª giornata - Andata

3ª giornata - Andata

3ª giornata - Andata

Lingotto - Oleggio . . . . . . 0 - 3 Issa Novara - Ba-la-bor . . . 3 - 0 Parella Torino - Montalto . . 3 - 0 Barge - Trecate . . . . . . . . . 1 - 3 Valnegri Acqui - Caselle. . . 0 - 3 Ovada - La Folgore . . . . . . 1 - 3 Cogne A.S. - Angelico . . 2 - 3

Cerealterra - Alto Canavese . . 0 - 3 Alicese - Altiora Verbania. . 3 - 2 Domodossola - Bruno Tex . . 1 - 3 Alessandria - Negrini Acqui . . 1 - 3 Ovada - Meneghetti . . . . . 3 - 0 Lasalliano - Caluso . . . . . . 2 - 3 Pavic riposa . . . . . . . . . . . . . .

Verbania - Almese . . . . . . 0 - 3 G. Novara - Mobili Pramotton . 3 - 0 San Paolo - Romentino . . . 3 - 1 Borgomanero -Team Novara. . 2 - 3 Rivoli - Cusio . . . . . . . . . . 3 - 0 Gaglianico - Bellinzago . . . 1 - 3 Trecate - BonprixTeamvolley . . 1 - 3

Squadra

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

UNDER 18

Maffi, Martinet, Marra, Marchesi, Parma, Iamonte, Salis Vuillermoz.

Il Bruno Tex sbanca Domodossola

D FEMMINILE

U18: pronto RISCATTO per il Frama TORINO - Settimana di alti e bassi per le compagini rossonere.

potersi aggiudicare l’incontro, ma l’Angelico, complice anche un blackout delle locali, che commettono troppi errori nel momento decisivo, riesce a reagire e chiudere il set che vale l’incontro 10-15. «Peccato – commenta il libero Alessia Gianninoto – abbiamo commesso troppi errori nel primo e secondo set, ma ce la siamo giocata fino alla fine. Eravamo troppo preoccupate, abbiamo sentito la pressione ed è mancata la testa. Vogliamo batterle al ritorno».

Angelico Oleggio Caselle Cogne A.S. Parella Torino Issa Novara Trecate Lingotto Ovada Barge Valnegri Acqui La Folgore Montalto Ba-la-bor

P.ti 7 7 7 7 7 6 5 4 3 3 3 3 1 0

Partite G V P 3 3 0 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 0 3 3 0 3

Squadra

SERIE C MASCHILE GIRONE A

AOSTA - Uno scontro al vertice in piena regola, quello di sabato sera alla Peila Pressendo tra Cogne Acciai Speciali Angelico. Come ci si poteva aspettare, la partita tra le due migliori squadre di questo inizio di campionato è stata combattuta fino alla fine, con nessuna delle due formazioni disposta a cedere. Per la Cogne Acciai Speciali poteva essere l’occasione per allungare sulle avversarie e mantenere in solitaria la vetta della classifica del girone A; un sogno sfumato dopo la sconfitta con le biellesi, che ha ancorato le aostane a quota 7 punti, in coabitazione proprio con Angelico Teamvolley,

C MASCHILE

Negrini Acqui Caluso Altiora Verbania Alicese Bruno Tex Ovada Meneghetti Alto Canavese Pavic Lasalliano Domodossola Alessandria Cerealterra

P.ti 9 8 7 6 6 5 4 3 3 2 1 0 0

Partite G V P 3 3 0 3 3 0 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 2 1 1 2 1 1 3 0 3 3 0 3 3 0 3 2 0 2

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

lunedì 2 novembre 2015

P.ti

Almese San Paolo Rivoli Guinness Novara Trecate Mobili Pramotton Borgomanero Verbania Bellinzago Cusio BonprixTeamvolley Romentino Team Novara Gaglianico

9 9 7 7 5 5 4 4 3 3 3 2 2 0

Partite G V P 3 3 0 3 3 0 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 2 1 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 0 3

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

4ª Giornata

4ª Giornata

4ª Giornata

Oleggio - Parella Torino . . . . . . Lingotto - Barge. . . . . . . . . . . Trecate - Valnegri Acqui . . . . . . Montalto - Cogne A.S.. . . . . . Caselle - Ovada . . . . . . . . . . . Angelico - Ba-la-bor . . . . . . . . La Folgore - Issa Novara . . . . .

Alto Canavese - Pavic . . . . . . . Cerealterra - Domodossola . . . Bruno Tex - Alessandria . . . . Negrini Acqui - Ovada . . . . . . . Caluso - Altiora Verbania . . . . . Meneghetti - Alicese . . . . . . . . Lasalliano riposa . . . . . . . . . .

Almese - San Paolo. . . . . . . . . Verbania - Borgomanero . . . . . Team Novara - Rivoli. . . . . . . . Romentino - Trecate . . . . . . . . Cusio - Gaglianico . . . . . . . . . Bonprix Teamvolley - Mobili Pramotton . Bellinzago - Guinness Novara .


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■ HOCKEY / Nei rispettivi raggruppamenti; in Francia i giovani Gladiators conquistano 3 finali su 3

Under 8 e 10 chiudono imbattute AOSTA - Prima vittoria stagionale per la prima squadra degli Aosta Gladiators nel Campionato interregionale di serie C. Dopo la sconfitta all’esordio 2-4 contro i Diavoli di Sesto San Giovanni, complice una formazione oltremodo rimaneggiata, sabato l’organico di Davide Picco è riuscito a imporre piuttosto agilmente la sua legge (6-1) al cospetto di un’Ambrosiana Milano tutt’altro che irresistibile. Per quanto riguarda l’Under 16, i ragazzi di coach Luca Giovinazzo ieri - domenica - sono stati sconfitti alla Patinoire di regione Tzamberlet per 6-1 dal Renon, formazione attualmente in testa al Campionato nazionale di categoria. Raggruppamenti Under 8 e Under 10 letteralmente dominati dai piccoli hockeisti in erba aostani. In quello Under 8 di Torre Pellice, la squadra di coach Patacchini ha battuto nell’ordine Pinerolo (51), Valpellice (7-1), Real Torino (18-0) e Torino Bulls (21), mentre in quello Under 10 di Courmayeur i rossoneri si sono imposti al cospetto di Real Torino (4-0), Valpellice (4-0), Torino Bulls (30), Courmayeur (2-1) e Pinerolo (8-1). Nel ‘Trophée des Jeunes Talents’, infine, tra giovedì e sabato i Gladiators sono stati impegnati sulle piste di Chamonix, St-Gérvais e Megève con i collettivi Under 11, 13 e 15. Per la prima volta nella storia del torneo, una società gli Aosta Gladiators - ha raggiunto la finale in tutte e tre le categorie. Peccato soltanto che, nei tre atti conclusivi, le compagini francesi si siano rivelate più ciniche, con i ragazzi dell’Under 13 piegati soltanto ai rigori.

metto, Muraro, Tacchella, Andrea Patacchini, Sangiorgio. Coach: Marco Patacchini. UNDER 10: Lamberti, Simone Cosentino, Marco Cosentino, Reale, Cirina, Lenta, Coletta, Menegatti, Vicentini, Madaschi, Mattioli, Grattacaso, Giacometto, Mazzocchi, De Santi, Blanchet, Russi, Barale, Invernizzi. Coach: Giovinazzo, Fazari, Musa. UNDER 11: Montini, Lamberti, Marta Mazzocchi, Matteo Mazzocchi, De Santi, Muraro, Reale, Giacometto, Grattacaso, Mattioli, Cosentino, Perino, Tommaso Madaschi, Sebastiano Madaschi, De Luca, Pica. Coach: Giovinazzo. UNDER 13: Berti, Charles,

Le formazioni Under 10 di Gladiators e Courmayeur sul ghiaccio del Forum Sport Center

■ PATTINAGGIO / Nella Coppa dell’Amicizia di Merano, podio anche per Simone Crea

Michel Dellio chiude alla piazza d’onore AOSTA - Giunta ormai alla 28ª edizione, la Coppa dell’Amicizia di Merano rappresenta una delle pietre miliari tra le competizioni del pattinaggio artistico su ghiaccio a livello internazionale. Quattro giorni di gara, 355 partecipanti per 4 nazioni in gara: Slovenia, Italia, Germa-

Le formazioni UNDER 8: Cout, Picco, Pititto, Giuliani, Terranova, Giaco-

Fanelli, Tommaso De Luca, Cicchetti, Gerbi. Coach: Paolo De Luca. UNDER 15: Rossi, Tappella, Pellegrini, Luche, Tussidor. Coach: Olivo. UNDER 16: Cosentino, Della Marra, Luberto, Cicchetti, Antonio Musa, Luisi, La Rocca, Bosonin, Filippo Musa, Rossi, Tussidor, Tirone, Luche, Blanchet, Pellegrini, Tappella, Biccu, Parasacco, Paillex. Coach: Giovinazzo. SERIE C: Guichardaz, Baraldi, Scarponi, Bottani, Loris Lombardo, Fabio Lombardo, Daniele Iacovelli, Alessandro Iacovelli, De Luca, Sozzi, Picco, Giacché. Coach: Picco. ■ pa.ba.

Simone Crea

nia e Austria. Cinque i partecipanti della Valle d’Aosta, tutti Artistique HIL. Secondo posto meritatissimo per Michel Dellio, 11 anni, nella categoria Debs boys, che alza il proprio punteggio personale a 43,43 punti dimostrandosi in netta crescita. Michel esegue un buon programma sia dal punto di vista tecnico che artistico. «Ho fatto una bellissima gara, migliorando il mio punteggio afferma soddisfatto -. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato, allenatori, amici e compagni di squadra». Un altro podio per Simone Crea, 8 anni, nella categoria Cubs boys che con 18,38 punti agguanta la terza posizione. Malgrado la giovane età dimostra già un ottimo piglio sul ghiaccio, pattinando con maestria sulle musiche dei Blues Brothers. Ottimi anche i piazzamenti delle tre ragazzine in gara.

Sesto posto per Giada Miriello nella categoria Springs D con 26,76 punti totali. Dopo la bella gara di Sofia, una conferma per Giada, 11 anni, alle prese con l’ottimo livello della competizione di Merano. E ancora Nayri Dovina che conclude in un’ottima 7ª posizione con 30,10 punti nella categoria Springs A. Infine 13° posto per Nicole Crea che, al suo primo appuntamento di stagione, non delude le aspettative e ottiene 23,57 punti totali. Soddisfazione nel team Artistique e in particolare per Gabriele Maraviglia, che li ha accompagnati in gara: «Siamo solo a inizio stagione e abbiamo già fatto ben 4 gare con già 5 podi, tutti ottimi piazzamenti e con molti atleti che hanno già alzato il proprio punteggio personale, per cui sono fiducioso che sarà ancora un’altra ottima stagione. Siamo orgogliosi di que-

Michel Dellio

sti ragazzi, siamo competitivi sia a livello nazionale che internazionale e questo a dimostrazione dell’ottimo lavoro che stiamo facendo». A suggellare l’ottimo momento dell’Artistique la notizia del premio CONI che verrà assegnato a Valentina In-

delicato durante la Giornata Olimpica che si svolgerà il 27 novembre. Prossimo appuntamento la settimana prossima a Bolzano per la prima gara nazionale élite per le categorie Principianti, Cadetti e Novice. ■ r.b.

■ POWERLIFTING / Nel Campionato iridato WDFPF, categoria Master 3 ■ AUTO REGOLARITA’ / Tra La Magdeleine, Antey e Châtillon

Borgia regina mondiale a Gela Domenica spettacolo in tre comuni AOSTA - E’ l’aostana Maria Teresa Borgia la regina mondiale del powerlifting, vincitrice del Campionato WDFPF di Gela dello scorso fine settimana. La campionessa della palestra Athena di Pollein è salita sul gradino più alto del podio nella categoria Master 3, conquistando anche il titolo assoluto di migliore atleta femminile. «Avevo avversarie temibili e di tutto rispetto - ha commentato emozionata - in particolar modo l’australiana che mi ha impensierita fino all’ultimo. Non ero davvero sicura di portare a casa questo risultato». Partita non con i migliori auspici a causa di una seria infiammazione alla spalla destra che ha fatto temere

Maria Teresa Borgia

il peggio, Borgia ha dovuto rivedere le sue tattiche di gara con l’allenatore Lorenzo Russo. «Abbiamo deciso di non forzare troppo la Panca - ha detto Russo -. Non siamo andati oltre i 70 kg per non rischiare di compromettere un anno di allenamenti, diete e sacrifici». Pesanti, invece, i carichi delle altre due prove: 120 kg sollevati nello Squat e 160 kg nello Stacco da terra, carichi significativi che hanno consegnato a Borgia il titolo iridato. «Mi ero ripromessa un regalo speciale per i miei 50 anni (compiuti lo scorso mese di ottobre, ndr) ed è arrivato - ha dichiarato soddisfatta l’aostana -. Sono contenta di aver partecipato - e vinto -

ai Mondiali. E’ stata un’esperienza davvero significativa per me». In campo anche Lorenzo Russo, nei panni di giudice internazionale, unico italiano insieme al presidente WDFPF, Ivano Bianchi, chiamato ad arbitrare per questi Mondiali. «E’ sempre un onore ricoprire questo ruolo di grande prestigio e responsabilità - ha concluso Russo . Ovviamente non ho arbitrato nessuna gara che potesse incidere sui risultati di Teresa», tiene a precisare. ■ Laura G. Vinaj

AOSTA - Le auto d’epoca tornano in Valle per l’ultimo appuntamento della stagione. Domenica 8 novembre è in programma il “17° Raduno Automobilistico di auto d’epoca La Magdeleine”, organizzato dall’Ecurie Vallée d’Aoste del patron Aurelio Scaduto, con il patrocinio del Comune di La Magdeleine, valido quale terza prova della serie Regolarità Valle d’Aosta 2015. Il trittico si chiude quindi con una gara che offre notevoli spunti di interesse, toccan-

do tre comuni - La Magdeleine, sede della partenza e dell’arrivo, Antey-St-André e Châtillon - su un tracciato da ripetere per tre volte, per un totale di novantacinque chilometri, intervallati da ben quaranta rilevamenti al centesimo di secondo, su strade particolarmente impegnative e splendide dal punto di vista paesaggistico. Non a caso, sono attesi circa una trentina di equipaggi, e nomi che rappresentano attualmente il top nel settore. Un poker, per tut-

SPORT INVERNALI

I giudici di gara valdostani piangono Franco Brunod AOSTA - Cordoglio nel mondo degli sport invernali valdostani per la scomparsa di Franco Brunod (foto), avvenuta martedì 27 ottobre all’età di 72 anni. Franco Brunod per oltre trent’anni è stato giudice di gara e nell’ultimo periodo si occupava dei punteggi degli atleti di tutte le categorie. «E’ una perdita pesante per gli sport della neve valdostani - ha commentato il presidente del Comitato Fisi-Asiva, Riccardo Borbey -. Prima di tutto abbiamo perso un amico, poi un personaggio che tanto ha dato al nostro mondo sportivo. Per più

di trent’anni è stato giudice dello sci alpino e poi, nell’ultimo periodo, punto di riferimento di tutte le discipline, impegnato nel calcolo dei punteggi degli atleti, di tutte le categorie, un momento delicato del nostro ‘dietro le quinte’ e indispensabile per diramare le convocazioni per qualsiasi tipo di competizione nazionale. Il nostro profondo cordoglio per la scomparsa di Bruno va alla moglie Rita e alla figlia Wassila, alle quali va il nostro abbraccio e la vicinanza in questo momento di dolore». ■ r.g.

ti: Bruno Perno, Gian Maria Aghem, vincitore della Mille Miglia rievocativa 2013, Ezio Salviato, terzo nell’edizione 2015, e Armando Fontana. Non basta: vedremo in gara l’equipaggio femminile con driver la quotata Gabriella Scarioni, che avrà al fianco, come navigatrice, la valdostana Veronica Barbier. Tra le auto, reciteranno ancora la parte del leone le mitiche e infaticabili Autobianchi A112 Abarth, in numero nutrito. Poi, le Lancia Fulvia Coupé Rally 1.6 HF “Fanalone”, che raccolsero innumerevoli successi e che devono il loro nomignolo a una curiosa particolarità: la coppia di fari interna era più grande di quella esterna. Ancora, le Porsche 911 e alcune Mini Cooper. Le Mini rimandano indietro nella memoria, giusto a cinquant’anni fa, quando, appunto nella versione elaborata magistralmente dal progettista John Cooper sotto l’egida di Sir Alec Issigonis, dominavano la scena mondiale, aggiudicandosi, tra l’altro, per ben tre volte il rally di Monte Carlo. Nella mattinata di domenica si terranno le verifiche, dalle 8 alle 9 e, a seguire, la gara. Il primo concorrente partirà alle 9.31. ■ Alain Muller


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■ BOCCE / Aostana e Bassa Valle contestano il girone da cinque, la Nitri ce l’ha con le trasferte lunghe

Le valdostane CONTRO la federazione Bianquin e Giopp: «Avessimo saputo che la situazione era questa, non ci saremmo iscritti» AOSTA - Non comincia sotto i migliori auspici la nuova stagione di serie B. Le tre società valdostane iscritte puntano il dito contro la federazione, rea, secondo loro, di una cattiva gestione della manifestazione. «Essere inseriti in un girone a cinque squadre è desolante - spiegano in coro Leo Bianquin e Amilcare Giopp, presidenti di Aostana e Bassa Valle Helvetia -. Avessimo saputo che le cose stavano così non avremmo formalizzato l’iscrizione. Ritirarci adesso sarebbe scorretto nei confronti dei giocatori con cui abbiamo assunto un impegno». Il patron dell’Aostana aggiunge: «In sede di iscrizione ci hanno chiesto 2700 euro, 1200 in più rispetto a chi partecipa alla serie A. Questa cosa è inaccettabile, l’ho fatta presente e mi hanno risposto che i 1200 euro ci verranno restituiti, ma che questo causerà una rivisitazione dei rimborsi e dei premi, così inizieremo la stagione senza avere certezze nemmeno su questo aspetto. Sicuramente il concetto di campionato di società non ha fatto breccia in un mondo come quello delle bocce, per cui probabilmente la federazione farebbe bene a rivedere la formula». Il presidente dell’Aostana parla della sua squadra: «Abbiamo cambiato pochissimo, perdendo Roberto Favre e Sergio Monetta, e prendendo Alessandro Durand e Renato Moro. Sappiamo che sarà una stagione durissima, ma cercheremo di dare sempre il massimo per ottenere la salvezza».

A sinistra Santo Pascuzzi; dall’alto in senso orario: Bianquin, Giopp e Contoz

Amilcare Giopp punta l’attenzione sui vivai: «E’ giusto che il nostro movimento sia in crisi, in pochi si impegnano nel settore giovanile e con il taglio dei contributi pubblici e la contrazione delle sponsorizzazioni private, i costi diventano in-

sostenibili. E ci si mette anche la federazione, che non incentiva abbastanza l’attività giovanile. Per quel che mi riguarda sono felice della crescita dei nostri ragazzi e sono fiero di portarne tre in prima squadra; peccato che le regole mi

impediscano di schierare anche Gaia Gamba». L’inserimento nel girone B ha fatto storcere il naso alla Nitri Contoz. «Avremmo preferito fare meno chilometri - spiega Paolo Contoz -, invece siamo finiti nel gruppo B che, tra l’altro, ci priva dei derby che avremmo giocato volentieri. Abbiamo allestito una buona squadra, sostituendo Bertini, Allora, Rocci e Conte con Cinalli, Dalmasso, Chadel, Cericola e Pascuzzi. Quest’ultimo è il miglior corridore australiano e ha deciso di venire in Italia per fare un’esperienza importante per la sua crescita. Il nostro obiettivo è quello di salire in serie A, dopo la beffa dell’anno scorso vogliamo rifarci». ■ Davide Pellegrino

GIRONE A ABG GENOVA AOSTANA BASSA VALLE HELVETIA BEINETTESE CHIERESE GIRONE B CALVARESE LA CAPANNINA NITRI CONTOZ POZZO STRADA SERRAVALLESE VELOCE CLUB

BOCCE

Le Carreau padrone assoluto del 4° Memorial Piero Rosset GRESSAN - Germano Rigollet, Claudio Marino e Silvano Gandolfi hanno vinto domenica sera a Gressan la quarta edizione del Memorial Piero Rosset alla quale hanno partecipato 48 giocatori in rappresentanza di otto società. Il trio del Le Carreau in finale ha battuto i compagni di squadra Mauro Lucianaz, Valter Vayr e Mauro Gontier (in foto le due finaliste con l’arbitro Luigi Gerard). Disco rosso in semifinale per un’altra formazione giallonera (Lauro Grange, Cesare Grappein e Piercarlo Bertolina) e per una della Ponderanese (Renato Miazzi, Piergiorgio Vigna e Claudio Girelli).

LE ROSE AOSTANA: Valter Biava (confermato), Leo Bianquin (confermato), Lorenzo Martina (confermato), Davide Martina (confermato), Ivan Binando (confermato), Bruno Tognela (confermato), Edoardo Testolin (confermato), Renato Moro (promosso in prima squadra - puntatore), Alessandro Durand (dalla Zerbion - bocciatore), Angelo Lodi (confermato). Direttore tecnico: Mario Favre. BASSA VALLE: Stefano Bulla (confermato), Fabio Bonacossa (confermato), Walter Clerin (confermato), Andrea Péaquin (confermato), Roberto Vercellino (confermato), Ezio Nicolino (confermato), Giuseppe Biolatto (confermato), Pietro Camelli (confermato), Massimiliano Pisano (confermato), Giorgio Scaglia (dal La Capannina - bocciatore), Viviano Gassino (confermato), Massimo Zinutti (confermato), Ivano Munarin (confermato), Massimo Martinetti (confermato), Amilcare Giopp (confermato). Direttore tecnico: Renzo Fasano. NITRI CONTOZ: Paolo Marjolet (confermato), Luigi Girola (confermato), Claudio Gassino (confermato), Stefano Pavan (confermato), Vanni Follis (confermato), Gabriele Bertotti (confermato), Massimo Cinalli (dal La Capannina - bocciatore), Fabrizio Dalmasso (dalla Borgonese - bocciatore), Daniele Chadel (dal Nus - puntatore), Luigi Cericola (dalla Terriera - bocciatore), Santo Pascuzzi Jr (dall’Australia - corridore). Direttore tecnico: Paolo Contoz.


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TIRO A SEGNO

MTB

Sergio Sterchele sfiora il podio nel Trofeo Vej Piemont

Courmayeur si prende i Campionati Italiani di cross country

TORINO - Lo storico Trofeo Vej Piemont e il 4° Trofeo Ranking riservato alle armi da fuoco hanno visto la luce a Torino nell’ultima settimana di ottobre con la presenza di un elevatissimo numero di concorrenti. Alla manifestazione hanno partecipato anche i tiratori aostani che hanno schierato nella prova a fuoco, categoria Master l’atleta Lauro Colangelo il quale, con uno score conclusivo di 472 punti, ha raggiunto l’undicesimo posto nella classifica finale nella gara vinta dal savonese Paolo Martinoia. Per Colangelo è stata penalizzante la quarta serie di tiro nella quale i 75 punti ottenuti lo hanno fatto retrocedere di diversi punti in classifica. Nella pistola aria compressa da 10 metri

COURMAYEUR - Questa volta Courmayeur ha fatto il botto. Il Consiglio Federale della FCI, riunitosi a Roma il 30 ottobre, ha infatti deciso di assegnare i campionati italiani assoluti di cross country al Vélo Club Courmayeur MB. Il sodalizio della Valdigne non è nuovo all’organizzazione di importanti eventi nel panorama della mountain bike. Lo scorso giugno, infatti, il comune ai piedi del Monte Bianco è stato sede dei campionati italiani xc eliminator (con numerosi biker a darsi battaglia nelle strade del paese) e tappa finale degli Internazionali d’Italia (al via numerosi atleti di calibro mondiale tra gli Élite). Dopo Volpago del Montello, quindi, tocca a Courmayeur, i prossimi 11 e 12 giugno,

invece le cose sono andate meglio con Sergio Sterchele quarto assoluto con 368 punti, a dodici lunghezze dal vincitore, l’astigiano Mattia Milani, primo con 380 punti. In questa categoria sono scesi in campo anche Guido Bia (15° con 351 punti), il presidente della sezione aostana Andrea Dall’Aglio (17° con 347 punti) e Roberto Florio, che ha concluso al 21° con 341 punti. Il prossimo appuntamento per gli appassionati del tiro a segno sarà all’estero: infatti il 12 dicembre sarà Ginevra il polo di attrazione. Nella città elvetica verrà disputato il classico Tir de l’Amitité, un appuntamento consueto nel calendario agonistico internazionale. ■ ra.ro.

essere invasa dalle ruote grasse. Il percorso di gara sarà grosso modo quello degli Internazionali d’Italia: «Il tracciato resterà più o meno invariato – dice Rudi Garbolino del VC Courmayeur MB –. Probabilmente modificheremo soltanto la discesa finale, in modo da poter avere un passaggio più tecnico e anche una chicken line per ragioni di sicurezza. Abbiamo accettato di organizzare i campionati italiani perché quest’anno cadono a giugno, altrimenti mettere in piedi un evento del genere a luglio a Courmayeur non sarebbe fattibile. In più possiamo usufruire degli sponsor degli Internazionali d’Italia, con tanto di parterre che viene spostato di gara in gara». ■ Michela Borgis

■ RUGBY / Pronto riscatto per lo Stade Valdôtain che ottiene il secondo successo stagionale

I Leoni SCHIANTANO San Mauro

I gialloneri vedono le zone alte; domenica derby della Dora allo Tzamberlet SAN MAURO STADE VALDOTAIN

3 (03) 36 (17)

STADE VALDOTAIN: Carlino, Romano (Kwasi), Anselmet, Cumino, Da Broi (Lombardo), Barbieri, Rossi (Ventura), Detragiache, Duc,Tricca (Monteccone), Henriod,Vuillermoz, Frazzetta, Santilli (Miani), Sebastiani. A disposizione: Floriani, Lallinaj. Coach: Gleyze, Lamia. SAN MAURO - Una vittoria fondamentale, che porta lo Stade a cinque punti dalla vetta. Questo il risultato del colpaccio esterno dei Leoni che domenica hanno vinto per 36-3 sul campo del San Mauro, riscattando immediatamente la battuta d’arresto della scorsa giornata. L’inizio è combattuto, con i locali che si portano subito sui cinque metri gialloneri dove giocano una mischia. Sono i gialloneri ad avere la meglio e Anselmet calcia l’ovale per guadagnare terreno. Il San Mauro cerca i tre punti con un calcio nei pali, ma sbaglia e la palla torna in mano ai Leoni. I torinesi commettono un placcaggio al collo su Carlino: calcio a

favore dello Stade, che sceglie di andare in rimessa laterale nella metà campo avversaria. Grazie all’ottimo scambio di voci tra Santilli e Tricca i Leoni avanzano verso la meta, ma i padroni di casa rubano palla e lo Stade arretra sulla metà campo, dove si gioca una mischia. L’ovale viene vinto dai gialloneri, che segnano così la

prima meta con Detragiache, seguito dalla trasformazione di Anselmet. L’azione riparte da centrocampo: a commettere fallo questa volta è lo Stade e il San Mauro ne approfitta per segnare tre punti con un piazzato. La risposta dei Leoni è immediata: dopo un fallo locale in ruck, i gialloneri scelgono di andare ai pali, segnan-

do tre punti con Anselmet che porta così il risultato sul 10-3. Il gioco riprende, questa volta è San Mauro che avanza verso l’area di meta giallonera, ma la palla è ampiamente contesa. A cinque minuti dal break i torinesi cercano di spostare il gioco nella metà campo avversaria, ma è Carlino a ricevere l’ovale e a segnare la se-

conda meta, trasformata da Anselmet. Nella ripresa il gioco si fa più conteso. San Mauro cerca di avvicinarsi alla meta conquistando una touche sulla linea dei cinque giallonera. Lo Stade ruba l’ovale e risale, fino a guadagnare una rimessa laterale nella metà campo avversaria. È Romano, questa volta, a segnare la meta (non

■ RUGBY GIOVANILE / Lo Stade sbanca il campo di San Mauro concedendo una meta nel finale

L’Under 16 dà SPETTACOLO e si rifà subito AOSTA - Questa settimana è l’Under 16 a dare spettacolo tra le giovanili dello Stade Valdôtain, vincendo il primo match di questo campionato contro i coetanei del San Mauro. E’ 22-5 il risultato finale, in favore dei giovani Leoni, di una partita «ben giocata e ragionata», a detta di coach Ferrucci, che ha visto il dominio degli aostani. Già dalle prime battute, infatti, lo Stade non perde tempo e impone subito il proprio gioco. Le ottime azioni corali dei gialloneri, duran-

te il primo tempo, portano a due mete (non trasformate), segnate da Povero e Santoro. I Leoni continuano ad attaccare fino al break e, nelle poche azioni difensive, «si comportano più che bene», conferma coach Lamia, non concedendo spazio ai padroni di casa. Durante la ripresa la musica non cambia, il gioco dello Stade è costante ed efficace e arrivano altre due

mete (di cui una trasformata) firmate da Caputo e Santoro, che doppia e porta il risultato sul 22-0. Manca poco al fischio finale, i padroni di casa sono ancora a zero, ma un attimo di distrazione giallonera concede l’unica meta (non trasformata) della partita. «La squadra ha giocato molto bene – spiega il capitano Jacopo Verdaglio (foto) –. Og-

gi, al contrario della settimana scorsa, il morale era alto in campo. In più, abbiamo provato una formazione che ha funzionato. Siamo migliorati molto in attacco e non abbiamo concesso spazi. Speriamo di continuare così». STADE VALDÔTAIN: Valleise, Povero, De Chiara, Betemps, Caironi, Caputo, Tavella, Guerini, Salmin, Lo Verso, Vallet, Santoro, Verdaglio, Monteleone, Floriello, Demi. Coach: Ferrucci, Lamia. ■ el.bo.

Federico Detragiache

trasformata). Non passa molto e i Leoni sono di nuovo vicini alla meta, dopo una touche sui cinque arriva la doppietta di Detragiache, seguito dal piazzato di Anselmet. Manca ormai poco e, ancora una volta, Carlino vola in meta, con tanto di trasformazione di Anselmet. Gli ultimi minuti si fanno più intensi, i padroni di casa cercano a tutti i costi il punto, che però non arriva grazie alla buona difesa giallonera. «È stata una partita complicata per via delle dimensioni ridotte del campo – spiega a caldo Federico Detragiache –, ma nonostante ciò abbiamo gestito bene 80 minuti di gioco, senza commettere troppi falli. Durante il match, poi, siamo riusciti a creare le occasioni per la meta e anche in difesa abbiamo lavorato bene. Ora ci prepariamo per il derby della Dora». ■ Elisa Bosc

■ ZOOM / I giocatori dell’Under 14 dello Stade innamorati della palla ovale

«Il rugby è una LEZIONE di vita» Davide PELLEGRINO Inviato allo Tzamberlet AOSTA - E’ frizzante l’aria allo Tzamberlet e non solo perché sono le 17.30 di un venerdì pomeriggio di fine ottobre. Lo Stade Valdôtain sta vivendo un momento positivo e l’entusiasmo dei giovani che aspettano di allenarsi lo testimonia senza timore di smentite. «Stiamo vivendo un bel periodo - ammette Roberto Mazzei, ex giocatore dei Leoni che adesso condivide con Marco Curighetti la responsabilità tecnica dell’Under 14 -. Abbiamo oltre duecento tesserati e per la prima volta siamo riusciti a iscrivere una squadra in ognuna delle categorie previste dal settore giovanile, con giocatori dai 5 ai 18 anni. Poi c’è una prima squadra molto giovane e di grande prospettiva, che ha un grande appeal sui ragazzi del vivaio». Il discorso scivola sull’Under 14, categoria che segna il passaggio dal settore Propaganda al rugby “vero”. «Marco e io abbiamo la fortuna di avere a disposizione un gruppo molto numeroso - afferma Mazzei . In pratica ci sono due squadre, per cui possiamo lavorare al meglio. Metà sono giocatori che c’erano già l’anno scorso, gli altri sono saliti di categoria quest’anno. Siamo par-

tita davvero bene (due vittorie con Ivrea e Volpiano, ndr), meglio di come pensavamo. Il gruppo sta funzionando, i giocatori sono molto affiatati. Non abbiamo obiettivi particolari di classifica, ma vogliamo arrivare alla fine della stagione essendo riusciti a inserire tutti i nuovi e avendo portato la squadra a un livello tecnico-tattico avanzato». Mazzei parla del salto dalla Propaganda all’Under 14: «È il passaggio dall’aspetto prettamente ludico a quello agonistico. Le difficoltà maggiori i ragazzi le trovano nelle fasi statiche: la mischia (anche se è sei contro sei senza spinta) e la touche (dove però non è previsto “l’ascensore”). Giocano in 13, con un campo leggeremente ridotto in larghezza e il contatto può essere solo dalle spalle in giù. Noi lavoriamo molto sugli spazi, cercando di insegnare ai giocatori a sfruttare la maggior quantità di campo a disposizione. E poi ci dedichiamo alla tecnica manuale, perché è fondamentale avere confidenza con il pallone». La parola ai giocatori I giovani Leoni hanno tanta voglia di imparare e idee molto chiare. «Gioco a rubgby da sette anni - spiega Samuele Calosso, secondo centro nato a

Canelli, ma da dieci anni residente ad Aosta, che ha come idolo l’ex campione irlandese Brian O’Driscoll -. Mi sono avvicinato a questo sport quasi per caso, un giorno passavo dalle parti del campo con mio papà, abbiamo visto un allenamento e ho deciso di provare: dopo il primo allenamento non sono più andato via. Il rugby mi piace perché è uno sport di squadra nel quale il peso si divide con gli altri, poi è ammette il contatto e io, fin da piccolo, ero piuttosto agitato; e non bisogna dimenticare che questa è una disciplina nella quale puoi usare tutte le parti del corpo. Per me è il secondo anno nell’Under 14, noi del 2002 siamo un bel gruppo affiatato e i nuovi che sono saliti dalla Propaganda si stanno inserendo bene. L’obiettivo è quello di migliorarci rispetto alla passata stagione, magari salendo sul podio finale. Da grande mi piacerebbe giocare ad alto livello, mentre come lavoro vorrei fare qualcosa di creativo anche se non ho ancora le idee chiare: potrebbe essere il cuoco, ma anche l’ingegnere». Il suo compagno di squadra Alessandro Barone è arrivato alla palla ovale dopo altre esperienze sportive. «Ho iniziato in terza elementare - afferma il pilone destro ao-

L’Under 14 dello Stade Valdôtain prima dell’allenamento di venerdì pomeriggio

stano, pure lui classe 2002 -. Avevo cominciato a praticare il kung fu, poi ero passato al nuoto, ma non riuscivo a trovare uno sport che mi piacesse davvero e non sapevo cosa fare. I miei genitori mi hanno consigliato uno sport di squadra, ho provato con il rugby e dopo il primo allenamento me ne sono innamorato. Mi piace tutto di questa disciplina: il contatto, il gioco di squadra, il rispetto per i compagni, per l’arbitro e per gli avversari. Non a caso sono convinto che il rugby sia una lezione di vita. Noi siamo una bella squadra, molti sono nuovi, ma si stanno impegnando parecchio per in-

serirsi e ce la stanno facendo alla grande. Il nostro segreto? Sicuramente l’unione che c’è all’interno della società tra dirigenti, tecnici e giocatori: lo Stade è una sorta di seconda famiglia. Il nostro primo obiettivo per questa stagione è quello di divertirci più del solito, poi, sicuramente, anche quello di vincere tante partite e convincere altri giovani a seguirci, in modo da aumentare ulteriormente il numero di praticanti in Valle d’Aosta. Il mio futuro? E’ presto per parlarne, ma da grande mi piacerebbe fare carriera nel rugby o nella musica, che è una tradizione di famiglia, visto che mio nonno, Vit-

torio Bovi, ha fondato la Clicca. Suono il pianoforte, a scuola eseguo brani classici, a casa quelli moderni». La rosa Alessandro Barone, Simone Belfiore, Claudio Boemio, Alexis Bonazzi, Samuele Calosso, Rocco Casella, Oliver Dominik Collins, Simone Furfaro, Manuel Guerini, Andrea Innocenti, Yuri Lemma, Tommaso Lombardo, Stephane Merivot, Fabio Francesco Monteccone, Leonardo Mosquet, Anthony Ndoja, Alessandro Romeo, Vincenzo Scaletta, Oscar Trombini, Pierre Vicquery, Gabriel Zaia, Srefano Zappa.


S P O RT VA R I

lunedì 2 novembre 2015

■ pugilato / Il tecnico del Boxing Team Aosta ha inoltrato una nota ufficiale di biasimo al comitato regionale

69 Foto Sergio Pedone

Elce beffato e Scapin si INFURIA con la giuria grugliasco - Trasferta a Grugliasco in chiaroscuro per i pugili del Boxing Tean Aosta. I rossoneri non sono riusciti a conquistare il titolo regionale Senior nell’ambito della kermesse che si è conclusa nella cittadina della cintura torinese. Nella categoria 69 kg Roberto Elce ha battuto ai punti nei quarti di finale Daniele Carta della Boxe Chivasso, facendo valere la sua maggiore mobilità sul ring e colpendo con rapidità, per poi sottrarsi al-

le repliche dell’avversario. In semifinale il valdostano ha sfidato Xhika Mariglen della Boxe Barge, apparendo meno reattivo dell’incontro precedente, ma riuscendo comunque a colpire il rivale con più qualità e quantità. Ma al momento del verdetto è arrivata una brutta sorpresa per il clan valdostano. «I tre arbitri, contrariamente a quanto pensavano tutti, hanno emesso un verdetto a favore di Mariglen - ha commentato il tecnico ros-

sonero Angelo Scapin -. La decisione ha lasciato senza parole i presenti e ho inviato una nota ufficiale di biasimo al comitato regionale chiedendo un incontro tecnico per cercare di porre rimedio a situazioni che troppo spesso vanificano gli sforzi dei ragazzi». Roberto Elce si concentrerà ora sul campionato Elite in programma a metà novembre. Il cammino di Ervis Mehmeti nella categoria 75 kg è cominciato nei quarti di finale

con un successo per rinuncia del suo rivale. In semifinale l’aostano ha vinto nuovamente senza salire sul ring, perché il suo avversario non ha raggiunto il peso limite. Mehmeti ha così esordito nel torneo in finale contro Giovanni Di Santo del Genova Boxing Team e ha pagato la lontananza dal ring dall’inizio che durava dall’estate, venendo superato da Di Santo, che si è dimostrato migliore. ■ r.g.

Angelo Scapin parla a bordo ring con Roberto Elce

■ ginnastica / Nella A2 di ritmica quinto posto per l’Eurogymnica di Carlotta Pellissier

Olimpia TERZA in serie C2 aosta - Carlotta Pellissier è scesa in pedana sabato a Desio nella seconda prova del campionato di serie A di ginnastica ritmica. La valdostana, cresciuta nell’Augusta Praetoria (club con il quale continua ad allenarsi), è tesserata per l’Eurogymnica che milita in A2 e l’ha impegnata nell’esercizio con il cerchio. Carlotta ha purtroppo perso un attrezzo fuori pedana durante un lancio, poi è stata brava a gettarsi subito alle spalle l’errore, proseguendo con grande concentrazione la sua esibizione, passando indenne punti molto difficili. Il punteggio ottenuto della valdostana ha chiaramente risentito della grande penalità applicata dalla giuria (-12,150), ma è comunque stato ben ammortizzato dall’organico di alto livello, che ha consentito all’Eurogymnica di conquistare un quinto posto che è sinonimo di relativa tranquillità in classifica. La tappa di Desio è stata vinta di nuovo dell’Ar-

monia D’Abruzzo davanti alle padrone di casa e alla Ginnastica Fabriano. Prossimo appuntamento con il campionato di A2 tra due settimane a Prato.

de decime, sia di tappa, che in assoluto. Alessia Carcavallo e Chiara Chatrian della Gym hanno portato a casa la 16ª piazza, che le ha posizionate al 17° posto della graduatoria definitiva. In C3B ha gareggiato soltanto la Gym-Aosta che con Arianna Alciati, Sarah Caniato e Aurora Caruso si è piazzata sesta, sia nella graduatoria parziale che in quella finale.

Artistica femminile Podi e buoni risultati per Gym-Aosta e Olimpia nella seconda e ultima prova del campionato regionale di serie C riservato alla categoria Allieve. In C2 l’Olimpia con Sofia Chiumello, Aurora Vidi, Elisabetta Munari ed Emily Mombelli doveva difendere il primato conquistato nella prova d’esordio. Le aostane, pur esprimendosi di nuovo a buon livello, hanno pagato una caduta alla trave, scivolando al terzo posto, sia di tappa, che conclusivo, risultato che, comunque, regala loro il pass per la finale nazionale. Degni di nota i parziali di Emily Mombelli al volteggio (18,100), di Sofia Chiumello alle parallele (16,700) e di Aurora Vidi alla trave (16,000). La Gym ha

Sport

A sinistra le ginnaste valdostane impegnate in serie C2; a destra Alessia Carcavallo e Chiara Chatrian della Gym-Aosta in C3A

schierato Fatima Rosset e Fabiana Caria, che hanno commesso alcuni errori di troppo e sono incappate in due inaspettate cadute alla trave che hanno pregiudicato l’esito finale della gara, relegandole al 7° posto di tappa e 6° finale, che comunque non precluderà loro la partecipazione tricolore. A livello individua-

le Fatima Rosset ha portato a casa un bel 16,800 alla trave, così come Fabiana Caria si è distinta al volteggio (17,425). In serie C3A l’Olimpia non è riuscita a confermare il terzo posto dell’esordio, con Sofia Faure Ragani e Vittoria Ramanzin che sono state penalizzate un po’ troppo dai giudici, chiuden-

Sabato 31 ottobre , sempre a Torino, sono stati protagonisti i maschi. Nel campionato di categoria Allievi l’Olimpia ha portato subito a casa un terzo posto con Lorenzo Mascotto in L1, che si è ripetuto nella graduatoria assoluta. In L2 Gabriele Lupieri (Olimpia) si è piazzato 6°, seguito di una posizione dal compagno di squadra Tommaso Morra Di Cella (entrambi hanno bissato le posizione nella classifica finale). Nel campionato Allievi Leonar-

■ rally / Il valdostano domenica il Valli Genovesi, ma all’ultima prova speciale rompe il motore Flash

Ciclismo: domenica la premiazione del Grimpeur Ultimi preparativi a St-Marcel dove domenica 8 novembre andrà in scena l’ultimo atto del Circuit du Grimpeur 2015. Dalle 16.15, infatti, è in programma allo stabilimento La Valdôtain la premiazione della kermesse rossonera indirizzata agli appassionati delle gare ciclistiche in salita. Il comitato organizzatore ha pensato di concludere l’annata con una “merenda in compagnia” alla quale sono invitati tutti i ciclisti assieme a familiari e amici. A essere premiati saranno i primi tre delle dieci categorie previste dal regolamento, unitamente al primo assoluto della classifica generale, il valdostano Simone Roveyaz delle Aquile. E’ inoltre stato deciso di consegnare un premio-omaggio anche a tutti i brevettati che non rientrano tra i primi tre di categoria a patto che si iscrivano alla merenda e siano presenti alla premiazione. Tutti e 45 i brevettati riceveranno il “brevetto” e una foto ricordo della partecipazione. Le iscrizioni devono essere formalizzate entro giovedì 5 novembre. Golf: a Gignod vincono Farinet e Fiabane Loris Farinet ha vinto ieri il netto di Prima Categoria della Coppa Derby Legno superando Roberto Fiabane e Renato Rollet; nel lordo a segno Simone Fiabane. In Seconda si è imposto Marco Edifizi su Manuel Barrel e Tomasz Zieba, in Terza ha primeggiato Lorenzo Bottoglia su Roberto Jacquemod Pane e Mariella Vallet; primo Seniores Promettivo Voyat, prima Ladies Francesca Marconi.

I premiati della gara di ieri all’Arsanières di Gignod

Artistica maschile

do Marana (Olimpia) si è piazzato 15° in L1, con 18° Mattia Agostinacchio (Olimpia). Risultati migliori in L2, con il terzo posto (sia parziale che finale) di Didier Betemps (Olimpia), mentre in L3 Alessandro Ledda (Olimpia) si è classificato 6° (sia parziale che finale). Nel campionato di specialità Juniores successo al volteggio di Samuele Gallo (Olimpia), che si è piazzato 2° nella graduatoria conclusiva, con i compagni di squadra Flavio De Gaetano e Alessandro Presta rispettivamente 5° e 6°, che hanno chiuso 7° e 6°, mentre Davide Gallo ha terminato 4°, esattamente come alle parallele. Alessandro Presta (Olimpia) si è classificato terzo agli anelli, chiudendo poi 4°, una posizione dietro al compagno di squadra Davide Gallo. Al corpo libero 5° Samuele Gallo, 7° Flavio De Gaetano e 8° Alessandro Presta, posizioni confermate nella classifica conclusiva. ■ r.g.

La sfortuna PERSEGUITA Elwis Chentre genova - Finale thrilling, quello andato in scena ieri - domenica primo novembre - in occasione del 42° Rally delle Valli Genovesi. Una gara, quella in terra ligure, che sembrava ormai saldamente nelle mani del pilota di Roisan, Elwis Chentre, navigato dall’esperto Fulvio Florean su Mitsubishi Evo X, che al termine della settima delle nove prove speciali in programma, poteva contare su un vantaggio abissale (1’13”9) sui suoi rivali più accreditati. Purtroppo, però, ultimamente Chentre sembra avere un vero e proprio conto aperto con la dea bendata, ed è così che - a 2 km dalla conclusione dell’ottava e penultima prova cronometrata - lo spettro del ritiro si è un’altra volta materializzato. Una costante nelle ultime apparizioni del pilota valdostano. «Abbiamo iniziato a vedere fuoriuscire del fumo dal cofano motore, dopodiché sul parabrezza si sono depositate tante piccole gocce di olio del motore racconta Elwis Chentre -. A quel punto ho capito che dovevamo spegnere tutto per salvare il salvabile, e infatti il motore non dovrebbe essere compromesso. Certo è che dovremo capire bene quello che è successo». Chentre e Florean, al mo-

Chentre ha rotto il motore all’ultima prova speciale

mento del ritiro, avevano vinto sei prove speciali su sette, avendo chiuso quella d’esordio alla piazza d’onore, attar-

dati di 1”3 da Italo Ferrara e Gabriele Bobbio su Ford Fiesta. Un rally, quello delle Valli Genovesi, letteralmente a

eliminazione, se si considerano gli altri ritiri eccellenti di Ferrara-Bobbio alla terza prova speciale e di Carlo Fontanone e Chiara Bruno su Peugeot 207 alla quinta, con Luca Panzani e Federico Grilli su Renault Clio - passati al comando nella penultima prova in virtù del ritiro di Chentre - costretti a loro volta incredibilmente ad alzare bandiera bianca negli ultimi chilometri di gara. Ad aggiudicarsi il 42° Rally delle Valli Genovesi, al termine di un’autentica altalena di colpi di scena, è stato così l’equipaggio composto da Andrea Mezzogori e Roberta Baldini su Renault Clio R3, che hanno chiuso con 24”1 di margine su Marco Gianesini e Claudio Gaggia su Renault Clio e 1’48”1 su Enrico Maria Volpi e Paolo Rocca su Renault Clio Williams. Commissari di gara

I commissari castiglionesi che hanno preso parte alla gara ligure

Alla gara ligure hanno prestato servizio i commissari dell’Associazione Primo Grosso di Châtillon. A essere impegnati nell’ambito prova speciale “Ciazze” (passaggi 2 - 5 - 8) sono stati Rosanna Chapellu, Antonio “Wilson” Lazzoni, Sergio Arcaro, Sandro Clemente (capo prova intermedio 3) e Lucia Cerise. ■ pa.ba.


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TRIBUNALE DI AOSTA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Procedura esecutiva 54/13 professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda AVVISA che il giorno 10 novembre 2015 alle ore 11,20 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile In Comune di Sarre (Ao), frazione Bellair n. 18: LOTTO UNICO: piena proprietà Appartamento della superficie commerciale di circa 200 mq, disposta su due livelli e composto da soggiorno/cucina, studio, camera, disimpegno con bagno, due depositi, cantina e dispensa; al piano sottostante, da taverna. Tale unità immobiliare è censita al Catasto Fabbricati del Comune di Sarre al Foglio 20, particella 488, sub. 3 - Cat. A/2 - classe 2 - vani 8,5 - rendita euro 1.053,57 – località Bellair – piano S2, S3. Prezzo base per la piena proprietà ribassato ad Euro 106.000,00; offerta minima euro 4.000,00. Il CTU ha rilevato delle difformità tra lo stato dei luoghi ed il progetto concessionato. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@tiscali.it. La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www.asteimmobili.it. Avv. Fulvio Zhara Buda

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NOME INDIRIZZO TEL


lunedĂŹ 2 novembre 2015

71


72

lunedì 2 novembre 2015

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

Oggi in Valle d’Aosta

Il sole

C

ielo sereno, con velature in tarda serata. Temperature: in lieve calo, tranne le massime in montagna. Venti: a 3000 metri moderati o forti sudorientali; brezze nelle valli. Zero termico: 2000»3100 metri.

sorge oggi alle 7.07 e tramonta alle 17.22

N

uvolosità in aumento, con qualche debole precipitazione sparsa dalle ore centrali, nevosa oltre i 1800-2000 metri.

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 22.57 e tramonta alle 13.27

Situazione generale

U

n anticiclone sull’Europa centrale determina sulla Valle d’Aosta condizioni soleggiate ancora per oggi, mentre domani si attende il passaggio di una blanda saccatura, con un debole episodio perturbato, seguito nei giorni successivi da una nuova rimonta anticiclonica che porterà condizioni di bel tempo.

Tendenza successiva Martedì 3

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

PORTE INTERNE • ARMADI E SISTEMI • BOISERIE • PARQUET

da mercoledì

N

uvolosità in dissipazione mercoledì, poi in prevalenza soleggiato sino al fine settimana, con evoluzione da valutare.

Accadde oggi E’ il 306° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda la Commemorazione dei defunti. 1963 - Il presidente sud vietnamita Ngo Dihn Diem viene assassinato. 1969 - Viene arrestato a Roma Hans Joseph Hubner. Nella basilica vaticana di San Pietro ha colpito ripetutamente con un martello la stauta di Pio VI realizzata dal Canova. 1975 - All’idroscalo di Ostia, alle 6,30 del mattino, viene trovato il corpo senza vita del poeta scrittore e regista Pier Paolo Pasolini. 1976 - Battendo l’avversario repubblicano, Gerald Ford, il democratico Jimmy Carter diventa il trentanovesimo presidente degli Stati Uniti. 2007 - A Perugia viene ritrovata senza vita la studentessa inglese Meredith Kercher. La polizia ferma l’americana Amanda Knox, l’italiano Raffaele Sollecito e l’ivoriano Rudy Guede. Nel processo, Guede è poi stato condannato a 16 anni per concorso in omicidio, mentre la Cassazione ha assolto sia Sollecito che Knox.

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