Gazzetta Matin del 4 aprile 2015

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ao-tze, filosofo cinese, diceva: «la giustizia è come il timone: dove lo si gira va». Sono in tanti i valdostani che, insieme al procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, si sono chiesti lunedì 30 dove e come il giudice D’Abrusco lo abbia puntato questo timone. Una sentenza che, in attesa di leggere le motivazioni, ha lasciato a bocca aperta e in breve tempo ha fatto il giro dello Stivale, incassando l’ironia dei media nazionali e gli insulti sui social. Per D’Abrusco, gli imputati, erano inconsapevoli, nel senso che erano in buona fede quando spendevano i denari pubblici per fini che poco avevano a che fare con il funzionamento dei gruppi consiliari. La legge (del 1986) lo permetteva, così loro non si sono posti il problema di acquistare con i soldi dei cittadini maglie da calcio, un moto-

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Nuovo record mondiale di Simone Origone ■ a pagina 51

rino da mettere in palio a una festa, fare omaggi natalizi e così via. La sentenza parla chiaro: il fatto non costituisce reato o il fatto non sussiste. Bè, non c’è la rilevanza penale, è vero -, ma è altrettanto vero che i fatti sono stati effettivamente commessi. E questo, a livello etico e morale, pesa come un macigno. Fa allontanare ancora di più la gente dalla politica e fa storcere il naso anche agli stessi politici trasparenti e diligenti, ossia a quelli che si comportano in modo consapevole. Purtroppo, però, i cittadini fanno sempre più fatica a distinguere tra il bravo amministratore e colui che non sa né intendere né volere. Per loro, sono sempre di più tutti uguali. E’ il trionfo del qualunquismo e dell’antipolitica, e la colpa è tutta di chi si scrive le leggi, si assegna i privilegi e poi si ricorda dei propri elettori solo ogni cinque anni. A parte qualche eccezione, tutti uguali. I cittadini desiderano un cambiamento di rotta. Ma anche da coloro che dell’intenzione di voler cambiare le cose ne fanno un cavallo di battaglia, hanno appena incassato un duro colpo. Tsipras, Ape e Uvp avevano trovato la convergenza sul programma elettorale di Aosta. Su cosa sono scivolati? Sulla divisione delle poltrone. Tutti uguali.

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PASQUA LAST MINUTE EBel tempo CON IL NASO ALL’INSÙ solo a Pasquetta; a Courmayeur 220 espositori alla Foire

AOSTA - Molti i posti negli alberghi ancora disponibili per il lungo ponte pasquale. Per la loro occupazione, molto dipenderà dal tempo. Le previsioni meteo non sono un granché: Pasqua così così, mentre a Pasquetta dovrebbe splendere il sole. Ne gioverà senza dubbio Courmayeur, che proprio lunedì, ospiterà nel centro pedonale la 19ª edizione dellaFoire de la Paquerette. Sono 220 gli espositori partecipanti (a pagina 27 l’elenco completo). Per il resto, i principali comprensori sono ancora ben innevati. ■ da pagina 3

SERVIZIO a pagina 7

In mille alla Via Crucis

■ ELEZIONI COMUNALI / Le novità

■ MUTUI CASA / Per le domande 2014

AOSTA - La novità delle elezioni comunali 2015 è la folta rappresentanza femminile. Ad Aosta, sono sei le donne candidate per ricoprire ruoli apicali; due sono candidate a sindaco: Nicoletta Spelgatti e Carola Carpinello (foto).

AOSTA - La giunta regionale ha stabilito in 14 milioni 170 mila euro l’ammontare delle risorse che finanzieranno le domande di mutuo prima casa e per il recupero dei centri storici non ancora soddisfatte, presentate nell’anno 2014.

■ da pagina 13

■ a pagina 19

AOSTA, SEI DONNE NELL’UOVO CI SONO IN RUOLI APICALI 14 MILIONI DI EURO

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■ TURISMO / Le località ‘star’ hanno una buona occupazione alberghiera, ma ovunque c’è ancora disponibilità

Sarà l’ennesima Pasqua last minute Nonostante il buon innevamento dei comprensori, nei giorni di festività, è la meteo che detta legge APPUNTAMENTI SABATO 4 APRILE AOSTA. Ore 16: piazza Emilio Chanoux, concerto live di Andrea Morotti; ore 18: rassegna Comici in città. AOSTA. Ore 17: biblioteca regionale, Pasqua interculturale, lettura per ragazzi. AOSTA. Ore 19 e ore 21, cinéma de la ville: prima aostana del documentario ‘Sul filo’ sul Soccorso Alpino Valdostano del regista Joseph Péaquin. AYMAVILLES. dalle 9 alle 19: apertura sito archeologico del Pont d’Aël (anche domenica 5 e lunedì 6) BIONAZ. Ore 10: ritrovo all’area Lexert e partenza per la ciaspolata nella riserva naturale Montagnayes con merenda all’hôtel Valentino in frazione Dzonennoz. COURMAYEUR. Ore 16.30-21: Jardin de l’Ange e alberghi Vignerons@Courmayeur, Tour enogastronomico alla scoperta dei vini e dei prodotti valdostani. COURMAYEUR. Ore 16: Jardin de l’Ange, anteprima della rassegna culturale estiva di politica ed economia “aCourma!”. COURMAYEUR. Ore 16: Jardin de l’Ange, anteprima della rassegna culturale estiva di politica ed economia “aCourma!”. COURMAYEUR. Ore 16, spazio Ludomania al Forum Sport Center: bolle di sapone giganti FONTAINEMORE. Ore 17: ritrovo al ristoro Coumarial e partenza per la ciaspolata al chiaro di luna e cena all’Alpe Leretta. LA THUILE. Ore 16: piazza Planibel: Trátípíc: percorso enogastronomico e musicale con prodotti tipici. percorso attraverso le tradizioni alimentari e musicali della Valle d’Aosta. NUS. Ore 15: planetario di Lignan di Saint-Barthélemy viaggio virtuale nel cosmo alla scoperta delle costellazioni e merenda finale all’hôtel Cuney. QUART. Ore 13.30: inizio combattimenti per le eliminatorie della Batailles de Moudzon. SAINT-VINCENT. Ore 22, Bar Gaya, sala Evolution Saint-Vincent Resort & Casinò: serata ‘La bière’, protagonista la birra artigianale de Les Bières du Grand Saint-Bernard; musica con la dj Rita Gherz. Sala da gioco: primo torneo di roulette francese. DOMENICA 5 APRILE AOSTA. Ore 16: piazza Emilio Chanoux, concerto live di Andrea Morottti; ore 18, rassegna Comici in Città. AOSTA. Ore 21, cinéma de la ville: prima aostana del documentario ‘Sul filo’ sul Soccorso Alpino Valdostano del regista Joseph Péaquin. BREUIL CERVINIA. Ore 18.30: Champagnerie du Cervin presentazione del manifesto di Aimé Maquignaz per i 150 anni dalla conquista del Cervino e dello spumante 4.478 del Cervono della Crotta di Vegneron. CHAMOIS. Ore 21: nella chiesa parrocchiale di San Pantaleone, concerto pasquale della corale Nouvelle Harmonie. TORGNON. Ore 21: chiesa parrocchiale concerto di Pasqua della corale La Vallée du Cervin, in programma brani raccolti da Julien Tièrsot nelle Alpi italiane, francesi e svizzere. LA THUILE. Ore 10: per tutta la giornata, con cadenza oraria, viaggi virtuali nello spazio sulla piazzetta Corrado Gex nella struttura DigitalDome, con immagini recenti dall’Hubble Space Telescope SAINT-VINCENT. Ore 22, Bar Gaya, sala Evolution Saint-Vincent Resort & Casinò: serata ‘La bière’, protagonista la birra artigianale de Les Bières du Grand Saint-Bernard; musica con la dj Rita Gherz. Sala da gioco: fase finale del primo torneo di roulette francese con montepremi di 25 mila euro. COURMAYEUR. Ore 16, spazio Ludomania al Forum Sport Center: ‘caccia alle uova’. BRUSSON. Ore 21, chiesa parrocchiale: concerto del coro Alpino. LUNEDI’ 6 APRILE AOSTA. Ore 21, cinéma de la ville: prima aostana del documentario ‘Sul filo’ sul Soccorso Alpino Valdostano del regista Joseph Péaquin. CERVINIA. ore 10 nel borgo: Cervinia Ski Sprint, gara di fondo uno contro uno; al mattino in gara i bambini, alle 17 i campioni; premiazioni 19.30. BIONAZ. Ore 7: ritrovo all’area Lexert e partenza per gita scialpinistica e pranzo al rifugio Prarayer. ore 10-16.30: Ostello La Batise, mercatino con prodotti locali e artigianali, pranzo in compagnia di Cesarina Pieiller e presentazione del suo libro ‘’Guaritori e rimedi – la medicina tradizionale in Valle d’Aosta’’. COURMAYEUR. Ore 8-18: nelle vie del centro 19ème Foire de la Pâquerette, aritigianato tipico valdostano in mostra. COURMAYEUR. Ore 11: Pop Star Ollie Contest: gara divertente tra sci e snowboard. GRESSONEY-LA-TRINITE. Ore 11.30: località Gabiet, stazione a monte Cabinovia Stafal-Gabiet, Spring Barbecue Contest, grigliata e discese su sci e snowboard; premiazione in piazza, ore 17. QUART. Ore 12.30: Concours batailles de reines. TORGNON. Ore 18.15: chiesa parrocchiale, concerto con il soprano Maria Chiara Cavinato e Federico Ragionieri all’organo.

FORTE DI BARD

Pasqua e Pasquetta, orario continuato AOSTA - Il Forte di Bard e gli spazi espositivi saranno aperti al pubblico con orario continuato 10-19 nei giorni di Pasqua e Pasquetta, domenica 5 e lunedì 6 aprile. Altre apertura straordinarie saranno previsti nei ponti festivi del 25 aprile, primo maggio e 2 giugno. A disposizione del pubblico, al Forte, ci sono tre mostre: i capolavori d’arte della mostra ‘Astrattismo in Europa’, gli scatti naturalistici ‘Wildlife Photographer of the Year’ e il viaggio fotografico tra le più importanti vestigia greco-romane del Mediterraneo della mostra Josef Koudelka, Vestiges 1991-2014. L’offerta delle esposizioni permanenti comprende il Museo delle Alpi, il percorso interattivo ‘Le Alpi dei Ragazzi’, il percorso delle Prigioni dedicato ai grandi personaggi del Forte e alla sua evoluzione architettonica.

AOSTA - L’ennesima Pasqua last minute, con le previsioni meteo a farla da padrone. «Proprio così, il ritornello che ripetiamo da qualche stagione è proprio questo – commenta il presidente dell’Associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta Alessandro Cavaliere – anche questa Pasqua sarà fortemente legata alla meteo, con prenotazioni dell’ultimo minuto. Le località che possono ancora contare sulla neve hanno buona soddisfazione anche in questo periodo – commenta – le altre località sono un po’ in balia della meteo. La situazione è sicuramente migliore rispetto allo scorso anno quando la Pasqua cadde il 20 aprile e la meteo (nevicò la mattina di Pasqua anche nel capoluogo) e la concorrenza del prodotto mare non aiutarono gli operatori turistici. «Gli operatori sanno che la Pasqua non è una festività da sold out anche se il calendario può aiutare, come quest’anno – spiega Cavaliere. La Pasqua rappresenta il vero e proprio spartiacque tra le due principali stagioni turistiche della nostra regione. Due stagioni dai caratteri assai diversi; quella invernale legata alla fortissima presenza di stranieri che cercano il prodotto neve e sport invernali, con soggiorni di durata settimanale e quella estiva, nella quale l’offerta si trasforma e che ahinoi è più debole, ancora fortemente legata al mercato interno che è ancora in una complessa fase socio-economica». Le prenotazioni per la Pasqua ci sono, ma le disponibilità sono ancora ampie, soprattutto nei comprensori che non possono contare sugli impianti aperti e sulla neve. «Gli stranieri prenotano le vacanze con largo anticipo e si organizzano, quasi incuranti della meteo; gli italiani invece, a maggior ragione se la prenotazione è last minute, vogliono il conforto della meteo, altrimenti rinunciano alla partenza. Questa ‘attesa’ ci rende vulnerabili e, come ad esempio per questa Pasqua, il fatto che la meteo annunci tempo molto incerto, va a totale svantaggio degli operatori turistici». Qualche segnale incoraggiante però c’è... «Proprio così – commenta il presidente degli albergatori – abbiamo sempre più forti i segnali di una nuova consapevolezza, quella di una ragione che fa sistema, che stringe alleanze, che si dà da fare; penso all’apertura con orario continuato al Forte di Bard per le festività pasquali ma anche per i ponti primaverili del 25 aprile, primo maggio e 2 giugno; penso al successo di ‘Cantine aperte’ la scorsa settimana a Cogne; penso alla rassegna ‘Comici in città’ di Aosta; penso a Vignerons@Courmayeur di sabato e al Trátípíc di La Thuile, occasioni per promuovere le eccellenze enogastronomiche di casa nostra. Eventi in grado di garantire un’alternativa, di cementare lo spartiacque tra le due stagioni turistiche. Al tempo stesso – ammette Cavaliere – esistono località non cosiddette star che non possono essere lasciate indietro ma che anzi hanno bisogno di una mano per superare il momento di difficoltà; penso ad esempio a Valsavarenche, nel pieno del Par-

Nella foto di Paolo Rey, Cantine Aperte a Cogne, lo scorso fine settimana; nel riquadro, Alessandro Cavaliere

«La Pasqua non è solitamente una festività sold out, ma la meteo e il calendario possono aiutare» co del Gran Paradiso che meriterebbe di essere maggiormente valorizzata per il patrimonio naturale che offre. O ancora la Valle del Gran

San Bernardo che a pieno titolo potrebbe essere considerata rappresentante delle nostre eccellenze enogastronomiche; il centro Valle, con

Saint-Vincent e Châtillon che potrebbero diventare vetrina del benessere, del wellness e del termalismo, così come è successo a Pré-Saint-Didier, dove le terme sono state in grado di cambiare completamente il volto al paese». ■ Cinzia Timpano

■ IMPIANTI / A Cervinia si scierà nei week-end fino a fine maggio

Le ultime settimane per lo SCI AOSTA - Se la neve, il freddo e il vento gelido di inizio primavera han fatto arrabbiare chi già pensava di mettere via sciarpe e cappotti, ha invece fatto la felicità degli operatori che si preparano al lungo ponte di Pasqua con impianti in funzione e piste ben innevate. Crevacol e Chamois sono le uniche località che hanno già chiuso gli impianti; «ma Chamois riaprirà la prima seggiovia da sabato 4 a lunedì 6 aprile» – commenta il presidente della Cervino SpA Federico Maquignaz. A Cervinia si scierà fino al 3 maggio, «ma gli impianti rimarranno aperti tutti i week-end fino a fine maggio e in occasione del passaggio del Giro d’Italia, gli impianti saranno in funzione già dal venerdì» – continua Maquignaz. Valtournenche chiuderà la stagione domenica pros-

In Salita

M. ACTIS D. FUGGETTA

Imprenditori

ANDREA PADOVANI

Referente Tsipras L’Altra Valle d’Aosta

SIMONE ORIGONE

Sci di velocità

sima, 12 aprile. Stessa data, domenica 12 aprile per Pila e per Courmayeur. Cogne si congederà dalla stagione il giorno dopo Pasquetta, così come Gressoney Saint-Jean, Brusson, Champorcher e Antagnod. I collegamenti intervallivi Champoluc-Frachey e Gressoney La Trinité saranno in funzione fino a domenica 12 aprile. Una volta chiusi i collegamenti tra le valli, a Gressoney La Trinité comincerà la stagione del freeride, affiancandosi allo sci in pista, dal 13 al 26 aprile, da Stafal al Passo dei Salati, fino a Indren. Gressoney La Trinité si congederà definitivamente dalla stagione con la tre giorni di free ride e rifugi in quota il primo, due e tre maggio. ■ c.t.

In Discesa Hanno fondato a Torino la società Pony Zero. Ovvero consegne di pacchi e buste a emissioni zero, perché il servizio viene effettuato in bicicletta. Risultato? Trenta collaboratori, 800 clienti e un risparmio di CO2 finora di 20 tonnellate. Sul programma c’era l’intesa con Alpe e Uvp, ma non appena sentito puzza di bruciato, Tsipras L’Altra Valle d’Aosta ha tolto subito il disturbo senza pensarci un attimo di troppo. Nessuna guerra di poltrone! Se il Mondiale e la Coppa del Mondo sono andati al fratello Ivan, Simone si consola, si fa per dire, ritoccando il suo record mondiale di velocità: a Vars, in Francia, su una pista così così, lo fissa in 252,632 km/h.

MARILINDA MINECCIA

Procuratore capo di Aosta

SIMONE BERTUCCO

Imprenditore Aosta

GIAMPIERO ERBETTA

Allenatore Vallée d’Aoste Calcio

La sentenza di assoluzione per i 24 imputati nell’inchiesta sulle spese dei gruppi consiliari lascia sbigottito il procuratore capo e buona parte dei valdostani. Oltre mille pagine di prove non sono bastate per convincere il giudice D’Abrusco. Candidato a vice sindaco dall’Uv, fa un passo indietro quando ormai c’era l’ufficialità con tanto di foto di rito. Evidentemente, il legame stretto con Leone Rosso avrebbe creato problemi in campagna elettorale. Federico Giampaolo era stato allontanato per la seconda voltta per i risultati negativi della squadra. Erbetta è tornato, ma la squadra continua a perdere. Forse per risollevare i valligiani ci vorrebbe Mandrake.


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■ comici in città / Oggi, sabato 4 e domenica 5 ad Aosta, torna il cabaret con alcune sorprese

La piazza, salotto della risata Tra i valdostani si esibiranno il cantante Alessandro Morotti e il rumorista Alessandro Favre aosta - La meteo pasquale è all’insegna dell’incertezza; ciò che invece da qualche anno a questa parte è certo, per il capoluogo, è l’appuntamento con la rassegna ‘Comici in città’ che per due giorni trasformerà piazza Chanoux nel salotto della risata. Sul palco di piazza Chanoux (o nel caso di maltempo, al cinema teatro Giacosa), quest’anno organizzato da Roy Tircoli, ci sarà spazio per l’intrattenimento, la musica e naturalmente la comicità. Al timone della kermesse ci sarà il cabarettista Franco Millet, che indosserà l’abito da conduttore per presentare colleghi cabarettisti, talenti affermati ed emergenti. Sabato 4 aprile, il concerto live di Andrea Morotti, alle ore 16, inaugurerà la rassegna. Dalle 18, si susseguiranno le esibizioni di Marta Zoboli e Gianluca De Angelis e del valdostano Alessandro Favre, seguite da un evento sorpresa... tra musica e divertimento che vedrà protagonista un talento di casa nostra. Giovedì 5 aprile. Il pomeriggio pasquale (dalle ore 16) comincerà nuovamente con l’esibizione del talentuoso Andrea Morotti; dalle 18, spazio alle esibizioni dei Senso D’Oppio, Cristiana Maffucci e Massimo Valz Brenta (Wuoz).

Andrea Morotti si esibirà sia quest’oggi, sabato 4 che domani, in un concerto live

lavorando nella riviera ligure ai pianobar; ha anche partecipato con successo ai provini di ‘Amici’ e ha duettato con il cantautore Franco Fasano; ha cantato in Italia e all’estero, vanta un ricco repertorio che attraverso gli ultimi quarant’anni di musica internazionale. Alessandro Favre, noto gelataio aostano si definisce r’umorista... ha partecipato alla storica ‘La Corrida’ di Corrado e a programmi come La Sai l’ultima? Ciao Darwin, Sotto a chi tocca, La ruota della fortuna...

ha la grande capacità di coinvolgere grandi e piccini. Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione gratuita. NON SOLO COMICITA’ Comicità ma non solo; nel lungo week-end pasquale sono diversi gli appuntamenti da non perdere. Per esempio le serate di Pasqua dedicate alla birra artigianale ‘Les Bières du Grand Saint Bernard’ al ristorante Gaya della Sala Evolution del Saint-Vincent Resort & Casinò, a Saint-Vincent, con la musica della dj Rita Gherz.

Oppure una gita al Forte di Bard che, insieme agli spazi espositivi, offrirà al pubblico orario continuato dalle 10 alle 19, sia domenica, giorno di Pasqua che lunedì di Pasquetta. Pasquetta all’insegna della goliardia a Gressoney SaintJean per lo Spring Barbecue Contest, la festa di primavera che al Gabiet vedrà gli intrepidi partecipanti attraversare una piscina di acqua gelata con ogni mezzo, cercando di non affondare. L’artigianato sarà protagonista a Pasquetta a Courmayeur, dove si terrà la Foire de la Paquerette con oltre 300 artigiani partecipanti. La vigilia di Pasqua a Courmayeur sarà caratterizzata da Vignerons@Courmayeur, un tour enogastronomico negli hôtels voluto dagli stessi albergatori per promuovere prodotti d’eccellenza. Percorso gastronomico tra le tradizioni alimentari e musicali della nostra regione anche a La Thuile quest’oggi, sabato 4 aprile, con il Trátípíc. ■ c.t.

Gli artisti di casa Ligure di nascita, Andrea Morotti vive ad Aosta da tanti anni; ha studiato danza e recitazione e ha frequentato scuole di canto leggero e lirica e

Franco Millet presenterà la due giorni di comicità

Alessandro Favre

chi sono gli artisti Marta Zoboli e Gianluca De Angelis. Offriranno uno spettacolo cinico-demenziale sull’amore che si sfiora e mai si centra; De Angelis sarà il Maschio, un maschio dalle mille sfumature, dai tanti dialetti ma con una unica esperessione, mentre Zoboli sarà la Femmina, di troppe o troppo poche parole; porteranno i loro ‘speed date’ ma anche le ‘intercettazione telefonica e un monologo di attualità. Senso D’Oppio (Pietro Casella e Francesco Lattarulo): uno show dalle mille sfumature. Questo presenteranno i Senso D’Oppio, fondendo generi e influenze più disparate, dalle slapstick all’opera lirica, dalla commedia italiana alle animazioni Marta Zoboli e Gianluca De Angelis da videogame. Ritmo frenetico e abilità mimica caratterizzano la performance dei due artisti che spiazzano il pubblico, sorprendendolo con un audace e insolito uso del corpo, con forsennati montaggi musicali e coreografie di grande impatto scenico. Cristiana Maffucci: è docente all’Accademia del comico di Milano; ha mosso i primi passi artistici come animatrice, poi come clown per poi innamorarsi del Teatro e della Psicologia. Da qui nasce la via della comicità, basata sul testo, sulla ricerca dell’essenza,sulla mimica facciale ed espressività gestuale per personaggi che sembrano marionette mosse da fili immaginari. Massimo Valz Brenta ‘Wuoz’: da Bravograzie al Laboratorio di Zelig passando per Colorado Lab e Notte Cabaret, vanta numerose esperienze teatrali. Dal 1992 con la Compagnia del Bagatto, fino a laboratori teatrali e un cortometraggio, ‘L’uomo puntuale’ che lo vede protagonista. Irresistibili i rifacimenti dei noti spot di Tecnocasa, TeknoHouse e della bamboCristiana Maffucci la Barbie, Barbieturici.

■ pasqua e pasquetta a tavola / Carni, ma anche torta pasqualina e dolci sperando nel bel tempo

Agnello, la tradizione è rispettata aosta - La Pasqua è tra le festività quella che a livello culinario sembra rispettare di più la tradizione, l’agnello, costolette, carré o arrosticini che siano, e le uova sono gli alimenti principali di moltissime ricette. A seconda della regione di appartenenza, a volte anche da provincia a provincia, il pane pasquale con le uova sode, sia nella versione salata che dolce, rappresenta un momento di condivisione in famiglia o con gli amici, perché il pane viene appunto distribuito tra i commensali. Non si può parlare di tradizione se non si considerano la classica torta pasqualina, il casatiello napoletano o ancora tra i dolci, la pastiera napoletana. Di tradizione si può parlare anche per

Gerardo Avallone al bancone della sua macelleria e centro freschi di Saint-Christophe

la Pasquetta, abitualmente dedicata alla classica gita fuori porta con la prima grigliata della stagione. «Molto dipenderà dalle condizioni meteo ovviamente - dice Gerardo Avallone della GEA centro freschi di Saint-Christophe - noi comunque resteremo aperti sia la mattina di Pasqua che quella di Pasquetta, per chi magari deciderà per un barbecue last minute. Mentre per il pranzo di Pasqua si prediligono agnello e capretto, magari un arrosto, il maialino da latte o ancora la lonza farcita - spiega Avallone - per la Pasquetta si può variare un po’ di più a seconda dei gusti ma anche del budget; ci sono infatti alcuni gruppi che decidono di impegnare una certa cifra pro capite per la spesa e quindi bisogna restare nel

budget; così siamo noi a consigliare il cliente e aiutarlo a fare comunque una buona grigliata. La scelta è davvero vasta: dai classici spiedini, agli arrosticini di ovino che arriveranno direttamente dall’Abruzzo, e poi ancora braciole, pancetta, cotolette, salamella, costine, punta di vitello e poi la girella sia piccante che dolce. Per quello che concerne la gastronomia oltre alle verdure grigliate si possono trovare antipasti già pronti e poi la mozzarella di bufala campana e la burrata pugliese. Insomma si possono accontentare tutti i palati, anche guardando al portafoglio. Nella foto, Gerardo Avallone di Gea Centro Freschi di St-Christophe. ■ Simonetta Padalino

■ l’idea nuova / Alcuni piatti da condividere in famiglia o con gli amici proposti da Elisa Dorrier di Genuinus

Erbette e fiori nei piatti per celebrare la primavera aosta - Tradizionale, perché prevede i prodotti del territorio compresi fiori ed erbe, ma anche innovativo, il menù pensato da Elisa Dorrier dell’azienda agricola, agriturismo e fattoria didattica Genuinus di Nus, per il pranzo di Pasqua. Ecco alcune ricette dei piatti che Elisa preparerà per i suoi commensali, ma che si possono anche imparare nei corsi che Elisa tiene, dove oltre a cucinare si impara a riconoscere erbe e fiori (per saperne di più www.genuinus.it). RICETTE SALATE Lasagne di polenta alla crema di barba di becco

te una teglia con diametro da 20 cm e stendete la pasta facendo i bordini. Fate in una padella antiaderente un soffritto con un bella cipolla e rosolatevi delle zucchine, aggiungete i fiori di calendula e le margheriQui sopra, lasagne di polenta; la torta alla calendula e più a destra le vérrines di stevia e cioccolato te. Lasciate raffreddare e una volta tiepido aggiunFate la polenta e una volta cotta stendete- ché non avrete raggiunto il bordo della te- gete ricotta fresca di capra. Ponete il ripieno la bene in modo che diventi sottile come glia. Grattugiate della toma molto stagio- nella teglia con la pasta al vino e infornate una lasagna, soffriggete una cipolla e ap- nata e mettete in forno già caldo a grati- 20 minuti a 180 gradi ventilato. passite la barba di becco salando. Frullate il nare per circa mezzora. RICETTE DOLCI composto. Fate la besciamella con latte, fa- Torta salata alla calendula con guarrina, burro, sale e noce moscata. Aggiunge- nizione di margherite e calendule e Vérrine di stevia e cioccolato fonte la barba di becco frullata alla besciamel- spighe di lavanda dente la. Assemblate il piatto in una teglia metten- Fate una pasta al vino bianco utilizzando In un contenitore amalgamate 250 g di rido la crema di barba di becco, uno strato 300 g di farina, 100 ml di vino bianco, 80 cotta fresca di capra valdostana, delle fodi polenta, uno di crema e avanti così fin- ml di olio evo e un pizzico di sale, utilizza- glie di stevia tritate, 50 g di zucchero a velo

e del cioccolato fondente tritato finemente. Mettete il composto in un sac à poche e fate dei bicchierini spumeggianti Torta di riso ai fiori di tarassaco Scaldate in una pentola anti aderente mezzo litro di latte con 50 grammi di zucchero mascobado o di canna e i fiori di tarassaco. Una volta che lo zucchero si è sciolto fate cuocere 250 g di riso bianco a fiamma bassa per 45 minuti finché non si sarà

Elisa Dorrier, Genuinus

un po’ sfatto. Mettete il composto in uno stampo foderato di pellicola in frigo oppure in uno stampo di silicone precedentemente bagnato. Fate una crema con mezzo lt di latte, 2 uova, 50 g farina, 40 g di zucchero mascobado e dei fiori di tarassaco, fatela cuocere a fuoco lento finché non si addensa ma non troppo perché dobbiamo spalmarla sulla torta formando come una glassa. Guarnite con fiori di tarassaco cristallizzati e tenete in frigo per almeno mezzora prima di servirla.


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Antonio, qui con Ludovica, ha presidiato la prima stazione Monsignor Lovignana porta la Croce dalla prima alla seconda stazione I volontari del soccorso portano la Croce dalla terza alla quarta stazione

■ il messaggio del vescovo / Gli auguri di Monsignor Franco Lovignana ai fedeli della diocesi

«E’ Gesù che apre i cuori alla speranza»

Oltre mille persone hanno partecipato ieri sera, venerdì 3, alla terza Via Crucis in città aosta - Oltre mille fedeli hanno partecipato ieri sera, venerdì 3 aprile, alla Via Crucis, ritrovandosi all’Arco d’Augusto. Le dame di carità dell’Oftal e altri volontari hanno organizzato un ‘cordone’ di sicurezza perchè la folla non intralciasse il cammino della Croce. Alla prima stazione, c’erano orgogliosi gli scouts Antonio e Ludovica che hanno accolto Monsignor Lovignana. Dopo la lettura biblica, la contemplazione e la preghhiera, il Vescovo della diocesi di Aosta ha portato la Croce dalla prima alla seconda stazione (presidiata da Nicholas), per consegnarla a un gruppo di catechisti. Dalla terza alla quarta stazione sono stati i volontari del soccorso a prendere la Croce e così via, per le 14 stazioni, fino all’arrivo in Cattedrale, dove è stata celebrata la deposizione di Gesù nel sepolcro, prima della preghiera e canto conclusivo alla Vergine. Qui sotto, il messaggio di auguri del Vescovo, Monsignor Lovignana, ai fedeli della diocesi. uando Gesù appare agli Q apostoli il giorno di Pasqua, li trova chiusi nel cenacolo per paura dei Giu-

in cattedrale aosta - Questa sera, sabato 4 aprile, veglia pasquale, in Cattedrale, alle ore 21; dalle 14 alle 16, in Cattedrale, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni; domani, Pasqua del Signore, messa alle ore 10.30. Oggi, sabato 4 aprile (tutti i sabato fino al 23 maggio) è possibile visitare gli affreschi del sottotetto della Cattedrale e il Museo del Tesoro dalle 15 alle 17.30; E’ anche possibile visitare gli affreschi del sottotetto alla chiesa di sant’Orso e la cappella del priorato, tutti i sabato del mese di aprile e maggio (eccetto sabato prossimo 11 aprile), dalle 15 alle 17.30. Le visite sono possibili grazie all’associazione ‘Chiese aperte nella Diocesi di Aosta’. Informazioni, info@cattedraleaosta.it oppure bce@diocesiaosta.it.

Una piccola parte dei fedeli che si è ritrovata all’Arco d’Augusto per la Via Crucis; sullo sfondo, l’Arco d’Augusto illuminato di blu per la campagna ‘Light it up blue, illuminalo di blu’, per la consapevolezza sull’autismo

dei. Essi fanno fatica a riconoscerlo e a credere che sia proprio Lui, il crocifisso. Alla fine la gioia prevale: Gesù riapre i loro cuori alla speranza mediante il dono dello Spirito e il perdono dei peccati. I discepoli possono scrivere una pagina nuova della loro vita e della storia dell’umanità. Anche noi siamo spesso chiusi in noi stessi per la paura di un mondo che ci sembra ostile e poi per le grandi paure che abitano il cuore e la mente, dalla paura della morte, del dolore e del fallimento fino alla paura dell’altro e del futuro. A Pasqua Gesù ci avvicina, ci invita a riconoscerlo e ad aprirci alla forza del suo Spirito. Parlando dei suoi discepoli, ripete: «Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano»

(Gv 10, 28). Le mani di Gesù ci custodiscono contro ogni paura. Sono mani forti proprio perché crocifisse per amore. La croce è segno dell’amore più grande: Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici (Gv 15, 13). La croce lega Gesù ai suoi in un vincolo d’amore che nul-

la potrà mai spezzare, neppure il peccato e la morte. Gesù risorto ci invita ad entrare in relazione con Lui, riconoscendolo laddove si manifesta. La prima sera di Pasqua si è mostrato portando nel suo corpo i segni della Passione. Oggi si manifesta ancora segnato dalla Passione nel Pane spezzato del-

Le sorridente dame di carità dell’Oftal

Nicholas

l’Eucaristia e nei fratelli feriti dalla vita. È come se dicesse a noi come disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!» (Gv 20, 27). Partecipare alla Messa domenicale e servire chi è più piccolo, chi ha bisogno di aiuto e

di amore è riconoscere Lui, il Risorto. È fare Pasqua! Raccomando ad ogni comunità di ricordare nella preghiera in questo tempo pasquale i cristiani perseguitati perché abbiano forza e consolazione dallo Spirito Santo. Buona e Santa Pasqua! ■ ✠ Franco Lovignana, vescovo

La Croce portata alla IV stazione dai catechisti


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■ maxi processo / Il procuratore dopo le 24 assoluzioni: «Non potevo fare finta di niente»

«Sentenza che non mi convince»

Difese in trionfo, considerato che non solo Francesco Salzone aveva chiesto di patteggiare aosta - «Allo stato, in attesa di poter leggere le motivazioni, questa sentenza non mi convince». Martedì 31 marzo, all’indomani del verdetto di primo grado del maxi processo con rito abbreviato sulle presunte ‘spese pazze’ dei gruppi consiliari di Alpe, Fédération Autonomiste, Pd, Pdl e Union Valdôtaine nella XIII legislatura, nel periodo tra il 2009 e il 2012, finito con l’assoluzione di tutti e 24 i politici coinvolti, a vario titolo «perché il fatto non sussiste» o «perché il fatto non costituisce reato», il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, ripresa dall’iniziale disorientamento per una sentenza che in pochi si sarebbero aspettati, a partire proprio dalle difese di alcuni imputati, ha già fatto trasparire la sua ferma intenzione di proporre appello: «Se mi verso sul conto corrente personale tutti i contributi, prendendoli mensilmente, o li prelevo in contanti, che è la stessa cosa, e poi il fatto non sussiste, francamente rimango molto perplessa», motivo per cui «userò gli strumenti giuridici per una valutazione ulteriore di un altro giudice. Per me questo è peculato, si tratta di denaro pubblico». E ancora: «Ci sono delle leggi di contabilità di Stato e delle norme molto rigorose a riguardo. Non potevo non farlo questo processo, non sarebbe stato coerente con la mia funzione e nemmeno corretto nei confronti dei cittadini. Non potevo fare finta di niente». Alla lettura del dispositivo della sentenza (pubblicato nella colonna a fianco), con le motivazioni che verranno depositate tra poco più di un mese dal gup del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, a esultare sono state

Carmela Fontana

9 DIspositivo della sentenza FÉDÉRATION AUTONOMISTE Assolti Leonardo LA TORRE e Claudio LAVOYER dal reato di peculato in relazione ai prelievi di denaro contante perché il fatto non sussiste e dal reato di finanziamento illecito del partito con riferimento ai pagamenti in favore del giornale ‘La Voix Autonomiste’ negli anni 2009, 2010 e 2011 perché il fatto non sussiste. Assolti Leonardo LA TORRE e Claudio LAVOYER dal reato di finanziamento illecito del partito con riferimento ai pagamenti in favore del giornale ‘La Voix Autonomiste’ nell’anno 2012 perché il fatto non costituisce reato. Assolto Leonardo LA TORRE dal reato di finanziamento illecito del partito in relazione al versamento di 500 euro e al versamento di 1.452 euro sul conto corrente del movimento politico Fédération Autonomiste perché il fatto non sussiste. Assolto Leonardo LA TORRE dal reato di indebita percezione di contributi pubblici perché il fatto non sussiste. POPOLO DELLA LIBERTÀ

Leonardo La Torre

Claudio Lavoyer

Massimo Lattanzi

Anacleto Benin

Enrico Tibaldi

Alberto Zucchi

tutte le difese, alcune delle quali con una soddisfazione doppia visto che l’assoluzione per alcuni dei loro assistiti era - per così dire - tutt’altro che pronosticata. «Sono molto soddisfatto per il mio cliente in particolare, che è stato oggetto di un particolare accanimento e che esce finalmente sereno da questa vicenda che lo ha molto provato sul piano personale», ha spiegato l’avvocato Enrico Grosso di Torino, legale dell’ex capogruppo pidiellino Massimo Lattanzi, per poi aggiungere: «Il giudice ha compreso le nostre ragioni, ha compreso che le spese sostenute dai consiglieri regionali erano quasi tutte giustificate e comunque che i consiglieri regionali non erano consapevoli di essersi appropriati di denaro pubblico». Già, perché dietro diverse assoluzioni «perché il fatto non costituisce reato» sembra aleggiare sin da ora la carenza dell’elemento soggettivo ai fini della configurazione dei reati, che a va-

rio titolo in questo processo sono stati quelli di peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici, per complessivi 1.259.200 euro di spese contestate. «E’ stata un’inchiesta nata male e gestita peggio», ha continuato l’avvocato Grosso, che nella sua (quasi personale) battaglia col procuratore capo Mineccia, ha aggiunto: «In Valle d’Aosta casi Fiorito non ce ne sono mai stati, in realtà non c’è mai stato nulla di illecito. Noi avevamo provato a farlo capire alla Procura già in occasione del deposito delle nostre memorie difensive», ha concluso. «Eravamo fiduciosi e sapevamo di avere la coscienza in pace, però adesso abbiamo anche la conferma del giudice», è stato il primo commento dell’avvocato Oliviero Guichardaz, uno dei legali del Pd, mentre Claudio Soro, legale dei gruppi di Union Valdôtaine e Fédération Autonomiste, ha dichiarato: «E’ andata bene, ero convinto

che sarebbe andata a finire così per i nostri assistiti». Dal canto suo, l’avvocato Claudio Maione del gruppo Alpe ha spiegato euforico: «Per i nostri assoluzione piena perché il fatto non sussiste». Nel frattempo, con gli atti del procedimento inviati alla Procura regionale della Corte dei Conti per le determinazioni del caso, considerato che l’istruttoria contabile può essere aperta indipendentemente dall’esito del processo penale, all’indomani della sentenza è emerso come non soltanto Francesco Salzone di Stella Alpina avesse chiesto il patteggiamento della pena. Alcuni altri personaggi, infatti, cercarono di definire anzitempo la loro posizione, ma le diverse proposte sottoposte al vaglio del procuratore Marilinda Mineccia furono dalla stessa respinte perché ritenute non congrue. Come dire, nemmeno alcuni diretti interessati speravano poi tanto nell’assoluzione. Buon per loro. ■ Patrick Barmasse

Raimondo Donzel

Gianni Rigo

Davide Avati

Assolti Massimo LATTANZI, Anacleto BENIN, Enrico TIBALDI e Alberto ZUCCHI dal reato di peculato in relazione alle operazioni per le quali non è stato fornito giustificativo di spesa perché il fatto non sussiste. Assolto Massimo LATTANZI dal reato di peculato quanto al pagamento del biglietto aereo del volo per Roma del 20.03.2010 in favore del coniuge perché il fatto non costituisce reato. Assolti Massimo LATTANZI, Anacleto BENIN, Enrico TIBALDI e Alberto ZUCCHI dal reato di peculato e dal reato di finanziamento illecito del partito in relazione alle spese per finalità ritenute estranee alla previsione normativa regionale, a quelle ritenute di pertinenza del partito politico e a quelle ritenute personali, quanto all’acquisto di beni presso De Marchi Gianotti per 350 euro e all’assegno a Girolamo Fazzalari di 2.000 euro perché il fatto non sussiste. Assolto Massimo LATTANZI dal reato di finanziamento illecito del partito quanto all’acquisto di targhe in alluminio per 125 euro perché il fatto non costituisce reato. Assolti Massimo LATTANZI e Anacleto BENIN dal reato di peculato quanto al pagamento di due assegni, per complessivi 6.000 euro, consegnati a BENIN e fatti avere a Giovanni Palmieri, LATTANZI quanto al pagamento con assegno di 2.000 euro in favore dell’avvocato Carlo Curtaz perché il fatto non costituisce reato. Assolto Massimo LATTANZI dal reato di indebita percezione di contributi pubblici perché il fatto non costituisce reato. PARTITO DEMOCRATICO Assolti Carmela FONTANA, Raimondo DONZEL e Gianni RIGO dal reato di peculato quanto alle operazioni di rimborso dei propri contributi previdenziali e dal reato di finanziamento illecito del partito quanto al bonifico di 728 euro per banner pubblicitario del candidato DONZEL in occasione delle elezioni europee 2009 perché il fatto non costituisce reato. Assolto Raimondo DONZEL dal reato di finanziamento illecito del partito perché il fatto non costituisce reato. Assolta Carmela FONTANA dal reato di finanziamento illecito del partito perché il fatto non costituisce reato. Assolto Davide AVATI dal reato di finanziamento illecito del partito perché il fatto non costituisce reato. Assolti Carmela FONTANA, Raimondo DONZEL e Gianni RIGO dal reato di peculato in relazione alle spese e ai prelievi in contanti per cui non fornivano alcuna giustificazione perché il fatto non sussiste. Assolti Carmela FONTANA e Ruggero MILLET dal reato di finanziamento illecito del partito perché il fatto non sussiste. Assolto Ruggero MILLET dal reato di indebita percezione di contributi pubblici perché il fatto non sussiste. Assolti Carmela FONTANA, Raimondo DONZEL, Gianni RIGO e Giuseppe ROLLANDIN dal reato di finanziamento illecito del partito perché il fatto non sussiste. Assolti Carmela FONTANA, Erika GUICHARDAZ ed Emilio ZAMBON dal reato di finanziamento illecito del partito perché il fatto non sussiste. Assolti Carmela FONTANA, Gianni RIGO ed Erika GUICHARDAZ dal reato di finanziamento illecito del partito perché il fatto non sussiste. Assolti Carmela FONTANA, Gianni RIGO ed Emilio ZAMBON dal reato di finanziamento illecito del partito perché il fatto non sussiste. Assolto Giovanni SANDRI dal reato di peculato per non aver commesso il fatto. Assolti Carmela FONTANA, Raimondo DONZEL e Gianni RIGO dal reato di peculato perché il fatto non costituisce reato. Ordinata la restituzione agli imputati Carmela FONTANA, Raimondo DONZEL e Gianni RIGO delle somme versate sul libretto depositi giudiziari per complessivi 7.700 euro. UNION VALDÔTAINE

Ruggero Millet

Giuseppe Rollandin

Erika Guichardaz

Emilio Zambon

Assolti Diego EMPEREUR, Ego PERRON, Osvaldo CHABOD e Guido GRIMOD dal reato di finanziamento illecito del partito, con riferimento a tutte le ipotesi contestate, perché il fatto non sussiste. Assolto Diego EMPEREUR dal reato di peculato perché il fatto non sussiste. Ordinata la restituzione all’imputato Diego EMPEREUR della somma di 18.000 euro versata sul libretto depositi giudiziari. ALPE

Giovanni Sandri

Diego Empereur

Ego Perron

Osvaldo Chabod

Guido Grimod

Roberto Louvin

Patrizia Morelli

Giuseppe Cerise

Assolti Roberto LOUVIN, Patrizia MORELLI, Giuseppe CERISE e Alberto CHATRIAN dai reati di peculato e finanziamento illecito del partito, con riferimento a tutte le ipotesi contestate, perché il fatto non sussiste. Assolte Patrizia MORELLI e Chantal CERTAN dal reato di finanziamento illecito del partito perché il fatto non sussiste.

Alberto Chatrian

Chantal Certan


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■ IL CASO / Lo sfogo dell’aostano Enrico Girardi, la cui storia ha fatto il giro d’Italia tra gli appassionati del settore: «Contestazione ingiusta e infondata»

«Sono pregiudicato per aver sorvolato in aliante il Parco del Gran Paradiso» AOSTA - «Per i prossimi due anni sarò un pregiudicato, avrò il casellario giudiziale macchiato a causa di una contestazione che reputo, oltre che ingiusta, oggettivamente infondata». Sembra avere fatto il giro d’Italia, e non solo, la storia di Enrico Girardi (foto), architetto aostano che il prossimo 12 aprile compirà 45 anni, che nel pomeriggio del 31 luglio 2014 fu pizzicato a sorvolare con un aliante dell’AeroClub - senza una precisa autorizzazione - la zona «sopra il casotto dell’Arolla», nella Valsavarenche, all’interno del Parco nazionale del Gran Paradiso. A inchiodarlo è stata la rela-

zione di servizio di una guardaparco che, quel pomeriggio, era appostata per il monitoraggio del nido di un gipeto sotto la pietraia alla sinistra orografica del torrente Leysettaz, a circa 2.200 metri di quota. Secondo la relazione di servizio, acquisita come prova nell’ambito del decreto penale di condanna emesso il 24 febbraio scorso dal gip Maurizio D’Abrusco, col quale l’architetto Girardi è stato condannato al pagamento di 500 euro di ammenda, «il velivolo stava volando nella zona sopra il casotto dell’Arolla e nel suo avanzare dapprima con rotta verso Becca Piana passava a pochi metri di distanza le pendici della Punta Valletta, successivamente con rotta verso il Pessey passava sopra la mia per-

sona a una distanza non superiore a 30-40 metri», si legge nel documento a firma della guardaparco. «La cosa è aeronauticamente inverosimile - ribatte Enrico Girardi. Come dice l’istruttore di volo a vela, ingegner

Mauro Lorenzoni, sarebbe come ‘studiare da morto’, ovvero si tratterebbe di una manovra assurda senza logica, oltre che pericolosa e davvero difficile da eseguire. A testimonianza di quello che sto affermando ho un tracciato di volo, con

■ LIBERA VALLE D’AOSTA / Nasce ad Aosta il presidio ‘Antonio Landieri’

NO alle MAFIE anche a teatro AOSTA - La tragedia greca di Antigone ai giorni nostri. Sabato prossimo, 11 aprile, 40 studenti del liceo Bérard di Aosta porteranno in scena, al teatro Giacosa, ‘Antigone Libera’, una rivisitazione del testo di Sofocle, basata su temi di attualità inerenti la criminalità organizzata e la ribellione a essa. Due anni fa, Libera Valle d’Aosta ospitò Rosario Esposito La Rossa, giovane scrittore ed editore di Scampia; particolarmente significativo è stato questo incontro per tanti studenti che hanno iniziato a interessarsi all’attività di Libera sul territorio. All’inizio di questo anno scolastico, la professoressa di Filosofia Donatella Corti ha proposto un progetto teatrale in orario extrascolastico.

Marika Demaria, referente Libera Valle d’Aosta

Sin dal mese di ottobre, ogni settimana, i ragazzi si sono impegnati per rivisitare il testo, realizzare musiche, scenografie e costumi. Al termine dello spettacolo teatrale (inizio ore 21), sarà ufficialmente battezzato il presidio dedicato alla memoria di Antonio Landieri, vittima innocente di una

NOTIZIE IN BREVE Morte misteriosa al Valtur di Pila; indagano i carabinieri del NAS E’ avvolta nel mistero la morte di Alessandra Stranieri, radiologa di San Giovanni Rotondo (Foggia) di 44 anni, trovata senza vita dieci giorni fa in un alloggio del complesso turistico Valtur di Pila. La donna trascorreva la settimana bianca in compagnia del marito che al mattino l’ha trovata in bagno priva di vita, dopo che la sera avevano cenato insieme. La procura ha disposto l’autopsia e alcuni accertamenti specifici per vagliare l’ipotesi di intossicazione alimentare. L’azienda Usl ha svolto accertamenti su alcuni alimenti e i locali sono stati controllati dai carabinieri del Nas. Aveva dvd con immagini pedopornografiche: aostano patteggia Ha patteggiato 18 mesi di libertà controllata, Flavio Bruno, 35 anni di Aosta, a giudizio questa mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, con l’accusa di detenzione di materiale pornografico realizzato utilizzando minori. Secondo quanto emerso nel dibattimento in aula, l’imputato fu sorpreso con alcuni dvd contenenti immagini pedopornografiche nell’ottobre del 2013, dopo la denuncia querela presentata dalla sua stessa compagna. Imprenditore arrestato, sequestrato complesso residenziale a Champoluc Ci sono un complesso di appartamenti a Champoluc, lo ‘Champoluc Paradise Resort’, oltre ad alloggi di pregio a Courmayeur (e beni immobili per 25 milioni di euro, tra proprietà immobiliari di pregio in Piemonte, Liguria e Lombardia, oltre a un’imbarcazione di lusso e un complesso immobiliare in Brianza) tra i beni ai quali i militari delle Fiamme Gialle hanno messo i sigilli, giovedì scorso, dopo aver arrestato l’imprenditore lombardo del ramo edile e immobiliare Giuliano Gavinelli. L’inchiesta è condotta dai pm milanesi Stefano Civardi, Mauro Clerici e Laura Pedio e ha portato a sequestrare complessivamente - in diverse occasioni - beni per

faida di camorra, ucciso da una pallottola vagante durante la faida di Scampia e cugino di Rosario Esposito La Rossa, che sarà preente alla serata. Dopo il presidio Bruno Caccia, fondato dagli studenti all’interno dell’Isitp di Verrès, si tratta del secondo gruppo nato all’interno della scuo-

85 milioni di euro; secondo la tesi dell’accusa, l’imprenditore avrebbe svolto attività di investimento illecito, utilizzando società svizzere. Tra le ipotesi di reato, anche la frode fiscale. Oltraggiano i poliziotti, due giovani denunciati in stato di libertà Due cittadini extracomunitari, uno di 24 anni e l’altro di 22, sono stati denunciati ieri pomeriggio, martedì, ad Aosta, dagli agenti della Questura di Aosta per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni della propria identità personale. Durante un normale controllo di Polizia, i due giovani - originari della Repubblica Dominicana - si sono rifiutati di fornire le proprie generalità e di esibire un documento di riconoscimento agli agenti della Squadra volanti. Al rifiuto sono seguiti oltraggi e ingiurie: con l’ausilio di altre pattuglie i due sono stati accompagnati negli uffici della Questura, dove sono stati fotosegnalati e denunciati in stato di libertà. 43002, è il numero anti bullismo Segnalare eventi di bullismo e attività di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno e fuori delle scuole è facile: basta un sms al numero 43002. Il servizio, attivato su iniziativa del Ministero dell’Interno, è curato dalla Questura di Aosta, che riceve le segnalazioni relative al capoluogo regionale e dispone i relativi interventi, avvalendosi della collaborazione del gruppo Carabinieri di Aosta. Il progetto è rivolto agli studenti, ai genitori, agli insegnanti, ma anche a tutti i cittadini che vogliono contribuire alla sicurezza dei giovani, inviando un SMS per segnalare episodi, o anche sospetti di episodi, riguardanti lo spaccio di droga o il bullismo. All’inizio del messaggio è necessario indicare la sigla AO. Ritrovate quattro biciclette presumibilmente rubate Gli agenti della Volante hanno ritrovato nella zona dell’Arco d’Augusto quattro biciclette in ottime condizioni, presumibilmente rubate e poi abbandonate. Chi avesse subito il furto può contattare l’Ufficio generale e soccorso pubblico; le foto sono pubblicate sulla pagina FB della questura di Aosta.

la. Durante la serata sarà promossa una piccola raccolta fondi da destinare alla biblioteca fondata da La Rossa a Scampia. «Domenica 12 aprile, alcuni volontari saranno presenti alla manifestazione promossa dalla Uisp ‘Vivicittà’; «sarà l’occasione – spiega Marika Demaria, referente di Libera VdA – per raccogliere fondi promuovendo la pasta ‘Venti liberi’, realizzata per celebrare il ventennale della nascita di Libera». ■ re.ga.

tanto di quote altimetriche via GPS, che certifica come volassi a quote mediamente superiori ai 500 metri sulla verticale del terreno, ma nessuno mi ha chiesto alcunché prima di denunciarmi e conseguentemente condannarmi». In un simile contesto, con la normativa regionale di riferimento - la legge regionale 15 del 1988 - che all’articolo 1 recita che «è vietato, nell’ambito dei parchi, delle aree naturali protette e delle oasi di protezione della fauna, l’atterraggio e il decollo dei veicoli a motore; negli stessi ambiti è vietato, per i veicoli a motore, il sorvolo a quote inferiori a 500 metri dal suolo», Enrico Girardi è stato condannato ai sensi della legge 394/1991 ‘Legge quadro sulle aree protette’, nonostan-

te ad Avezzano - in provincia dell’Aquila - per lo stesso reato sette imputati siano stati assolti «per non aver commesso il fatto». «Con questo vorrei sensibilizzare l’Ente Parco e la Regione affinché possano sedersi attorno a un tavolo con l’AeroClub Italia per cercare di chiarire e armonizzare la questione anche a livello regionale» - conclude Girardi, che aggiunge: «Colgo l’occasione per invitare la guardaparco che mi ha elevato la contestazione a effettuare un volo insieme a me, di modo che si renda conto di cosa stiamo parlando. Il disturbo della fauna è provocato da ben altro, a partire dai sorvoli degli elicotteri, sicuramente autorizzati, per carità». ■ pa.ba.

CASO VICE COMANDANTE POLIZIA LOCALE

Oltre al ritiro patente, il sequestro dell’auto AOSTA - Un impenetrabile «no comment». Così l’amministrazione comunale di Aosta e il Corpo di Polizia locale del Capoluogo - dall’indomani della notizia pubblicata lunedì scorso, 30 marzo, da Gazzetta Matin - hanno inteso gestire la non certo piacevole vicenda legata al ritiro della patente di guida eseguita alle prime ore di domenica 29 ai danni del vice comandante dei vigili urbani di Aosta, Fulvio Boero (foto), per guida in stato di ebbrezza. Tutto è avvenuto - come anticipato - alle prime ore di domenica scorsa, 29 marzo, nel piazzale di fronte alla chiesa di Aymavilles, quando il commissario capo Boero - dopo aver trascorso una serata in compagnia di amici - è salito sulla propria automobile e, nell’uscire dal parcheggio, avrebbe ‘toccato’ la vettura condotta da una donna. A quel punto asserendo di non essersene accorto - il vice comandante avrebbe tentato di proseguire la sua marcia, venendo però fermato da altre persone presenti sul luogo dell’incidente. Fino all’arrivo di una pattuglia dei carabinieri, che dopo aver sottoposto Boero all’alcoltest, ne hanno ritirato la patente di guida e sequestrato l’automobile per via dell’alto tasso alcolemico riscontrato.


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■ aosta / Nicoletta Spelgatti e Carola Carpinello sono candidate a sindaco

Sei donne in ruoli apicali aosta - L’assoluta novità delle elezioni amministrative 2015 è rappresentata dall’ingresso prepotente delle donne. Ad Aosta, sono addirittura sei le donne candidate per i ruoli apicali, e all’appello manca ancora l’ufficialità della lista dell’Uvp e forse di una lista civica, le quali potrebbero infoltire la pattuglia al femminile. La prima candidatura è stata, in ordine di tempo, quella dell’avvocato di Aosta Nicoletta Spelgatti, candidata a sindaco della Lega Nord Valle d’Aosta, con vice sindaco Andrea Manfrin. La seconda donna, ma solo in ordine di tempo in quanto a ufficializzazione della candidatura, è Patrizia Pradelli (Movimento 5 Stelle) in ticket con Luca Lotto. Poi è arrivata Carola Carpinello persona impegnata nell’associazionismo, già in prima fila nella vincente campagna contro il pirogassificatore. Carpinello avrà quale candidato a vice sindaco l’esponente di sinistra, Valter Manazzale, già consigliere comunale di

Aosta due legislature fa. Dopo il passo indietro improvviso di Simone Bertucco, l’Uv ha scelto Antonella Marcoz quale sua sostituta alla candidatura a vice sindaco della coalizione che vorrebbe come sindaco Fulvio Centoz (PD). Marcoz è la vice presidente dell’associazione culturale Evolvendo, fondata da Bruno Milanesio. In seguito al mancato accordo in extremis della lista anti Uv-Sa-Pd-Creare VdA, Alpe ha rotto gli indugi e, senza farsi troppo attendere, ha annunciato el sue candidature a sindaco (Loris Sartore, già consigliere comunale in questa legislatura) e a vice sindaco, la giornalista direttrice del giornale Alpe, Giuliana Lamastra. Sarà sostenuta da una lista che si definisce civica, ma che ha forte connotazione di centro destra, Sylvie Spirli (Popolari per Aosta); d’altronde lei stessa arriva proprio da Pdl e Forza Italia, così come il candidato a sindaco, Luca Lattanzi. ■ r.g

Da sinistra: Nicoletta Spelgatti (Lega Nord), Patrizia Pradelli (M5S) e Carola Carpinello (Altra VdA)

Da sinistra: Giuliana Lamastra (Alpe), Altonella Marcoz (Uv) e Sylvie Spirli (Popolari per Aosta)

■ l’altra vda-sinistra per la città/ Oggi, sabato, in piazza per la raccolta firme

«Il 10 maggio puntiamo al ballottaggio» In corsa «per un Comune che non sia subordinato a Place Deffeyes» aosta - «Il 10 maggio puntiamo al ballottaggio». È l’obeittivo al quale punta L’Altra Valle d’Aosta Sinistra per la Città -che nella mattinata di venerdì 3 aprile ha ufficializzato le candidature a sindaco e vicesindaco di Carola Carpinello e Valter Manazzale. A dichiararlo è Andrea Padovani che aggiunge «siamo noi il cambiamento non è certo quello della coalizione dell’Uv che ha

imbarcato Luca Mantione, Ettore Viérin e Andrea Paron». Carpinello, tra le protagoniste della campagna referendaria contro il pirogassificatore, laureata in economia aziendale, consulente finanziario, ha detto di avere accettato «la sfida per cambiare il volto alla città, rendendola più libera e partecipata». Per l’aspirante sindaco a contare «è il coinvolgimen-

to dei cittadini attraverso il potenziamento dei Comitati di quartiere». Dice basta «a un Comune subordinato a Piazza Deffeyes, alla gestione delle case popolari all’Arer che scippa le decisioni all’amministrazione comunale sul suo patrimonio immobiliare, all’Aps come società privata». Manazzale, sindacalista ed ex consigliere comunale del capoluogo, ha parlato dei temi della trasparenza e

della legalità. Ilcandidato dice stop «al consumo del suolo pubblico indiscriminato» e ipotizza sinergie «tra il pubblico, il privato e il mondo del volontariato per la cura della città». I due si batteranno per «il riconoscimento e la trascrizione dei matrimoni civili e del testimento biologico, per una mobilità sostenibile». Il portavoce della lista Padovani ha definito l’accoppiata «un connu-

Carola Carpinello e Valter Manazzale sindaco e vicesindaco

bio tra novità ed esperienza che pensiamo sia un’arma vincente». Per partecipare alla corsa elettorale la lista raccoglierà le firme domani, sabato 4 aprile, in

via De Tillier dalle 16.30 alle 19 , angolo biblioteca, e il 7, 8 e 9 aprile dalle 16.30 alle 19 in Place des Franchises ad Aosta. ■ Danila Chenal

■ alpe / Loris Sartore, candidato sindaco ■ popolari / Luca Lattanzi, candidato a sindaco ■ uvp / Nelle prossime ore sarà sciolto il nodo

«E’ necessario ridare «Finanziamenti diversi, Silenzio stampa in attesa un’identità ad Aosta» magari anche in Europa» di scegliere il vice sindaco aosta - Loris Sartore è il candidato sindaco per la lista di Alpe. È stato candidato alle elezioni comunali del 2000 e 2005 ed è stato eletto nell’ultima legislatura. Funzionario dell’assessorato al Territorio, si interessa dell’ambiente e della pianificazione territoriale. Esercita, per passione, il ruolo di guida naturalistica ed è stato istruttore di sci alpinismo. La candidatura di Loris Sartore esce da una difficile trattativa tra le forze autonomiste progressiste non andata a buon fine: «Il tentativo è stato fatto e ci abbiamo creduto, però si è arenata non sui programmi, ai quali tutti credevamo, ma sui nomi. Sulle idee abbiamo collaborato per tutta la legislatura con l’Altra VdA. L’Uvp in queste trattative si è mostrata un po’ altalenante cercando prima un accordo con l’altra coalizione e poi con noi. I tempi stretti ci hanno impedito di concludere positivamente il percorso, probabilmente i tempi non erano maturi. Ma andare da soli forse è un atout, con la quantità di liste che ci sono non è improbabile che si possa arrivare ad un ballottaggio. Cosa vi aspettate da queste elezioni? «Se ci sarà il ballottaggio sicuramente si ripartirà tut-

Loris Sartore (Alpe)

ti uniti. Peserà molto anche l’astensionismosoprattutto se seguirà il trend nazionale. Il mio appello alla gente è di andare alle urne perché non è giusto che si deleghino agli altri le decisioni». Anche in virtù dei suo trascorsi professionali, il suo primo interesse è per l’ambiente e il suo utilizzo al servizio della città e dei cittadini: «E’ necessario ridare un’identità ad Aosta, una fisionomia che la città ha perso. Aosta non sa ancora farsi conoscere, eppure è particolarmente apprezzata dai suoi visitatori. Bisogna lavorare sul rilancio turistico anche mettendo mano alla mobilità interna della città, valorizzando il piccolo artigianato, il commercio. Ma bisogna anche utilizzare l’ambiente migliorando la comunicazione, porre attenzione alle piste ciclabili, insomma fare rivedere le ricchezze di Aosta ai cittadini e ai turisti». ■ Bruno Fracasso

aosta - Luca Lattanzi è il candidato sindaco per la «Lista civica Popolari per Aosta», una coalizione che vuole riunire tutte le anime che compongono il panorama del centro e della destra moderata regionale. Artigiano tassista, è stato consigliere comunale nelle liste del Popolo delle Libertà e, poi, in Forza Italia nell’ultima legislatura. Ha militato in Forza Italia ed è stato simpatizzante di questo partito fin dalla sua creazione. Una lista civica che però ha una struttura portante e le figure apicali appartenenti prevalentemente a Forza Italia. Quale il motivo? «Perché è una lista che si appoggia ed è appoggiata fortemente da Forza Italia. Ma è anche una lista che raccoglie le sensibilità centriste e quelle del centro-destra moderato. È una lista civica, perché molti candidati non hanno mai fatto politica, vi si avvicinano per la prima volta. Quindi non ha una vera connotazione di partito, ma di lista di coalizione». E dei suoi ex-compagni di lavoro nella precedente legislatura, in parte passati ad altri movimenti, non condivide la decisione e immagina le difficoltà future: «Ho lavorato cinque anni con esponenti del Pd,

Luca Lattanzi (Popolari per Aosta)

sono ottime persone che lavorano egregiamente, ma la differenza di visione politica e sociale c’era e rimane. A quelli che sono finiti nell’altra coalizione chiedo come faranno a portare avanti certe istanze che hanno già rigettato nella scorsa legislatura? I conti si faranno nel momento in cui si troveranno ad affrontare i problemi concreti». Traccia anche una mappa dei meriti della precedente giunta comunale: «La giunta Giordano ha operato per mantenere basse le tasse comunali e ci è riuscito bene, anche quando il resto d’Italia le ha aumentate in maniera considerevole. Trovare risorse alternative sarà l’imperativo della prossima maggioranza, perché non si può più vivere con i soli fondi dei comuni, bisogna trovare finanziamenti alternativi anche ricorrendo ai fondi europei». ■ br.fr.

aosta - E ora si attende la candidatura a vice-sindaco della lista UVP. Dopo l’infelice sortita che ha provocato la frattura della possibile coalizione autonomista progressista, le bocche in casa del leone d’oro sono attentamente cucite. Lo stesso candidato sindaco, Etienne Andrione, si chiude in un dichiarato silenzio stampa per darsi il tempo di decidere sul da farsi, visto che a lui sembra lasciata la scelta di proporre un vice sindaco. Più di una voce su un possibile accordo con una “lista civica” formata da membri dell’Associazione “Valle d’Aosta 2050”, un’associazione vicina al candidato sindaco che potrebbe appoggiare l’Uvp dall’esterno per cercare innanzitutto di far meglio della lista di Alpe e arrivare a un eventuale, ma non improbabile, ballottaggio con la corazzata che sostiene Fulvio Centoz. Da questa associazione, attiva da un anno, e presieduta dal notaio Giampaolo Marcoz (della quale, tra gli altri, sono fondatori Nicole Salvatore, Giorgio Lale-Murix, Nadia Gned, Marco Girardia, Gianluca Fanelli, Cesarino Collé, Andrea Caruso, Hebert D’Hérin e

Etienne Andrione

Stefano Distilli) potrebbe arrivare il nome del candidato vice-sindaco, forse proprio quel Giorgio Lale-Murix di cui si sussurrava a mezza voce nei corridoi di palazzo comunale, anche se non è da escludere una candidatura femminile (l’architetto di Chambave Nicole Salvatore?). Quale sia la reale portata di un’associazione di questo genere non è facile capirlo, in quanto finora ha piuttosto lavorato a livello di ricerca che non a livello di operatività. Dunque l’appoggio al candidato Andrione potrebbe arrivare da queste due liste delle quali è impossibile verificare la consistenza. Gli unici paragoni sono le regionali del 2013 in cui l’Uvp ottenne l’11,31% e le politiche del 2013 in cui l’UVP ottenne il 16,81%. Sono dati poco attendibili, ma sono gli unici cui appigliarsi. ■ b.f.


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POLITICA

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sabato 4 aprile 2015

■ ELEZIONI COMUNALI / Scegli chi vorresti ti rappresentasse nel tuo comune

Vota il sindaco

e il consiglio comunale

La parola passa ai lettori

ELEZIONI COMUNALI 10 MAGGIO 2015 (tagliando del 4/4)

VOTA IL TUO SINDACO E IL CONSIGLIO! COMUNE SINDACO IN CONSIGLIO

AOSTA - Il 10 maggio i valdostani saranno chiamati alle urne per rinnovare i consigli comunali. Anche quest’anno Gazzetta Matin offre ai lettori la possibilità, attraverso la compilazione di un tagliando, di indicare chi vorrebbero nei rispettivi consigli comunali a rappresentarli. Il tagliando si compone in tre parti. 1 - Comune (bisogna indicare per quale comune si vota); 2 - Sindaco (bisogna indicare cognome e nome della persona che si vorrebbe come sindaco); 3 - In Consiglio (bisogna indicare la persona che si vorrebbe in giunta o come consigliere). Regolamento - Chi otterrà il maggior numero di voti in ciascun comune, sarà il sindaco eletto dai lettori di Gazzetta Matin.

- Chi otterrà più voti nella sezione “In Consiglio”, assumerà la carica di vice sindaco; a seguire, le cariche di “assessore” e “consigliere”. Tra due settimane pubblicheremo la prima classifica con le fotografie dei più votati. In seguito, ogni settimana, ci sarà l’aggiornamento sino alla settimana che precede il 10 maggio, quando comune per comune pubblicheremo gli eletti dai lettori di Gazzetta Matin. Consegna tagliandi I tagliandi - in originale (anche più tagliandi in una sola busta e con la data in corso) - si ricevono in redazione (Regione Borgnalle 12, Aosta) nella buca delle lettere o in segreteria entro il sabato alle 12, oppure possono essere spediti. I tagliandi con data precedente a quella dell’ultima uscita in edicola del giornale non saranno conteggiati.

■ COMUNALI / A Saint-Christophe - e non è candidato - il campione di tagliandi: ben 261

Pasqua da sindaco per Albert Bétemps AOSTA - Settimana interlocutoria per “Vota il tuo sindaco e il Consiglio comunale”. Se nelle settimane precedenti il numero dei tagliandi giunti in redazione è sempre aumentato, questa registriamo un netto calo, probabilmente perché non tutti i lettori si sono ricordati che questa settimana, causa la Pasqua, Gazzetta Matin è in edicola sabato. Pasqua che, senza dubbio provocherà ritardi nella cosegna della corrispondenza da parte degli addeti di Poste Italiane. Pertanto, i tagliandi che arriveranno oggi entro le 12 non potranno essere conteggiati in questo numero, ma saranno considerati validi per l’edizione numero 16 in edicola lunedì 13 aprile. Come anticipato, tagliandi in calo questa settimana, anche se siamo quasi certi che dopo l’ufficializzazione delle liste, la corsa al tagliando si farà ancora più serrata. Se la settimana scorsa fu sfondato il muro dei 500 voti, questa volta i

tagliandi sono stati 387. Partiamo dal campione della settimana, anzi dalla coppia campione: a Châtillon il sindaco uscente, Henry Calza e Livio Perron, con 41 tagliandi, fanno il vuoto dietro di loro e salgono a quota 138 voti. Decisamente staccati i principali inseguitori: Jean-Claude Daudry 41, Luigi Girola 29 e Giuseppe Moro 27. Ad Aosta non si arresta la corsa decisa di Pasquale “Paki” Parello, il quale, forse neppure candidato, è il più apprezzato tra i lettori. Parello, con 29 tagliandi, sale a quota 159 voti. Fulvio Centoz, costui sì candidato come sindaco, incalza a 127, mentre salgono le quotazioni di Marco Sorbara (51), Massimo Loi (39), Michela Terzo (33), Gian Franco Fisanotti (33), Carlo Marzi (30), Andrea Vaccaro (20), Giorgio Sozzi (19). Da segnalare le new entry di Luca Lattanzi (11) e Silvye Spirli (9), Nicoletta Spelgatti (9), Carola Carpinello (7), Ettore Viérin

Albert Bétemps (Saint-Christophe)

Laurent Sarteur (Roisan)

(7) e Patrizia Carradore (6). A Saint-Pierre, Daniela Lale Demoz (19) è incalzata da Diego Lale Murix (17). A Cogne grande settimana per il sindaco uscente, Franco Allera, che sale subito a quota 19 voti, seguito a quota 13 da Nicolas Berard. A Sarre, Barbara Grange (18) sorpassa Andrea Monegato (11); il sindaco uscente, Roberto Vallet è terzo (8). A Gressan, settimana interlocutoria. Jean-Paul Vittone è il più votato e sale a 16. Un passetto avanti per Sergio Russo (47). A Roisan la situazione forse più ingarbugliata. New

entry è il sindaco uscente Gabriel Diémoz (17), ma si fanno strada Laurent Sarteur (14), Tiziano Rosset (11). Muovono i primi passi anche André Barrel, Tiziana Rosset ed Enrica Meynet. Chi poteva pensare che la ruinucia alla candidatura ufficiale a Saint-Christophe facesse desistere dalla corsa a questo gioco-sondaggio Albert Bétemps, si è sbagliato di grosso. Certo, i tagliandi non sono più quelli delle settimane scorse, ma per Bétemps (35 voti questa settimana) la corsa alla poltrona virtuale di sindaco del suo paese prosegue ec-

come: 261 i voti ricevuti fino a questo momento. Per gli inseguitori (Paolo Cheney e Dino Barmasse, 51), Corrado Giachino (36), Davide Casola (25) e gli altri sembra non esserci possibilità di recupero. A Pollein, Angelo Filippini (54) conserva la fusciacca virtuale, mentre Tersillo Coquillard a quota 18. New entry è Enzino Magarini, dato per vice sindaco di Filippini (6). A Gignod, la coppia formata da Nadir Rollandin e Gabriella Farcoz prosegue la sua marcia di avvicinamento al traguardo della fusciacca e della carica di vice sindaco (42). Alle spalle, non cede Sonia Vuillerminaz (22). A Nus, il sindaco uscente Elida Baravex (11) fa la sua new entry, così come a Quart il sindaco uscente, Giovanni Barocco (9). A Fénis, new entry per Mattia Nicoletta (7). Ad Antey-Saint-André, Daniele Hosquet, sindaco, sale a quota 22, seguito da Mario

Bertuletti (10), Valeria Navillod (5), Luca Brunet e Lorenzo Sacchetto (4). Menzioni per Fabiana Rossi, Marius Poletto, Cinzia Sacchetto, e Antonella Poletto. A Vatournenche, la coppia formata da Deborah Camaschella e Luca Ferrari è quella che si muove maggiormente. Per la candidata a sindaco, 65 voti, per il vice sindaco 35. I due sono comunque ancora distanti da Giorgio Pession (110). Rino Pascarella fa un piccolo passo avanti (29). New entry, Gianni Odisio (19). A Hône, dove dovrebeb esserci una sola lista ufficiale che vede candidato a sindaco l’uscente Alex Micheletto, si fa strada nel gioco-sondaggio l’ex consigliere regionale, Renato Praduroux, il quale con 12 tagliandi sale a quota 21. a Verrès, Sabina Thoux sale a 16 voti, con Alessandro Giovenzi a 13. A Pont-Saint-Martin, si muove questa settimana soltanto Mauro Roveyaz (14).


elezioni

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■ amministrative / A Châtillon le due liste sono al completo; a La Thuile spunta l’ipotesi listone

A St-Vincent Fosson-Martini vs Crétier-Trèves A Donnas, Lea Costabloz affiancherà Gino Agnesod, opposti ad Amedeo Follioley e Silvia Nicco aosta - Sono ancora tanti i punti interrogativi su nomi e liste in corsa per le amministrative del prossimo 10 maggio. Liste, simboli e programmi dovranno essere depositati all’Ufficio elettorale entro mezzogiorno di sabato 11 aprile. CM Valdigne Mont Blanc Nuovo rimescolamento delle carte a La Salle sul fronte dell’Union Valdôtaine che stravolge ancora una volta il suo gruppo proponendo come sindaco Tullio Cavallero, già presidente della Pro loco, che potrebbe essere affiacato da Margaux Bellone, consigliere comunale uscente. Della partita sono ancora Franco Ottoz, Mikaela Bois, Palma Branca e le new entry Matteo Bal, Paolo Rosso e Andel Pascal. Praticamente chiusa la lista civica che candida Loris Salice e René Jacquemod come sindaco e vice e propone una squadra di tredici giovani (con altri due che potrebbero confermare a giorni) alla prima esperienza in amministrazione. Grande mistero sulla terza lista alla quale sta lavorando Eliseo Lumignon. A Morgex il gruppo di Lorenzo Graziola registra una sola defezione: dopo vent’anni di esperienza in Consiglio comunale Armando Chanoine lascia, si sta cercando un giovane per sostituirlo. A La Thuile l’Union Valdôtaine è in grande difficoltà a formare una lista pur cercando di unire i due gruppi di minoranza. Non è escluso che si tenti di stringere un accordo con il gruppo di Carlo Orlandi per un listone. CM Grand Paradis Dovrebbero essere due le liste in corsa a Saint-Pierre, a meno di sorprese degli ultimi giorni, sembra infatti fuori dai giochi quella del sindaco uscente Daniela Lale-Demoz. A contrapporsi saranno la lista Uv di Paolo Lavy con Ermanno Bonomi vice sindaco e la lista civica coordinata da Alessia Favre, che dovrebbe essere la candidata sindaco, e della quale dovrebbero essere della partita Michel Durello, Michel Luboz (geologo), Stefano Massetto, Provino Lale-Demoz, Andrea Sapegno e Silvia Turato. A Sarre Ugo Curtaz e Nelly Celesia dovrebbero chiudere la lista con 17 candidati, che saranno ratificati nella riunione di martedì. Non è più della partita Domenico Salvador, la squadra dovrebbe essere formata, tra gli altri, dagli uscenti Santina Polimeni, Loris Salbego, Germain Bal, Roberto Vallet, Ivan Gerbore e le nuove leve Giuliana Lupato, Andrea Monegato, Michele Bernardi e Cristina De Luca. Nel gruppo di Massimo Pepellin e Roberto Cunéaz tra i nuovi acquisti Ermes Péaquin. A Villeneuve, naufragato il tentativo del listone Sandro Pariset ed Ettore Lavy si troveranno di fronte il gruppo civico guidato dal candidato sindaco Bruno Jocallaz e dal vice Guido Bethaz che hanno incassato la disponibilità, tra gli altri, di Valter Perrier, Mirena Vaudois, Loris Peano. CM Grand Combin A Roisan alla lista di Laurent Sarteur e Tiziana Rosset si contraporrà quella guidata da Gabriel Diémoz e Alessan-

dro Levêque. A Gignod due le liste pronte da una parte Erik Bionaz con Fabio Parisi, dall’altra Gabriella Farcoz e Michel Vallet che potranno contare sugli ex della maggioranza Christian Duclos, Monique Pomat e Nadir Rollandin. Chiusa anche la lista di Simone Réal a Saint-Rhémyen-Bosses sul quale però il candidato sindaco mantiene stretto riserbo, confermando solo la presenza di Fabio Jacquin di due tra i consiglieri uscenti. CM Mont Emilius A Pollein esce allo scoperto Igor Mathiou che, non sarà candidato, ma appoggerrà una lista che definisce «un gruppo di giovani e nuovi visi della politica, gente libera dai soliti schemi per un progetto a lungo termine». Resta il riserbo sulla terza lista dell’area della Stella Alpina. A Fénis, Giusto Perron è ufficialmente in campo. A Gressan Remo Grange annuncia «non mi candiderò ma sto lavorando alla costituzione di una lista alternativa»: a oggi le lieste in campo sarebbero tre. A Jovençan la situazione è in divenire e le ipotesi sono altalenanti: dal listone - ma gli abboccamenti tra le due forze in Consiglio non sembrano funzionare - alle due liste per arrivare fino al tris di proposte. CM Monte Cervino A Saint-Vicent per la squadra Union valdôtaine-Stella Alpina i nomi di sindaco e vicesindaco sono quelli di Augusto Fosson e Massimo Martini, presidente della locale sezione del Leone rampante. È venuto meno per l’Uv la candidatura di Francesco Favre. Sul fronte della lista della minoranza uscente il nome più accreditato per la fusciacca è quello del capogruppo Piergiorgio Crétier, come vice circola la candidatura del medico Mario Trèves. Il quadro non è del tutto definito e potrebbe sbucare una terza lista dell’ultima ora. Scenario definito a Châtillon dove le due liste sono pronte. A guidare la maggioranza uscente Henri Calza e Luigi Girola che sono affiancati da Cristina Bich, Stefano Bordet, Dorina Brunod, Felice Brunod, Luca Corti, Paul Dalle, Maria Grazia Garetto, Jolanda Gaspard, Andrea Matteri, Livio Perron, Roberto Pession, Vittorio Pongan, Andrea Sarteur, Roberto Vegetti e Roger Vesan. Gli si opporrà la compagine capitanata da Jean-Claude Daudry e Tamara Lanaro. Candidati consiglieri sono: Rossana Oggiani, Riccardo Donazzan, Diego Joyaeusaz, Franca Blanchod, Antonio Di Giuseppe, Camillo Dujany, Giuseppe Moro, Corrado Chatrian e Paolo Pili. A Valtorunenche è in seria difficoltà l’annunciata lista di Luca Varvello e Roberto Avetrani, capogruppo dell’opposizione uscente. Mancano solo una manciata di nomi alla lista del vicesindaco Deborah Camaschella. I candidati già definiti sono: Domenico Chatillard, Masimo Chatrian, Gianni Odisio, Sara Perrucchione, Giuseppe Maquignaz, Luca Ferrari, Christian Vallet, Tiziana Rollandin e Elisa Cicco che deve ancora sciogliere le riserve. Alla lista di Giorgio Pes-

Lea Costabloz (Donnas)

Luca Ferrari (Valtournenche)

sion si aggiunge il nome di André Tamone, presidente della scuola di sci di Valtournenche. Nella lista del sindaco Edy Dujany a La Magdeleine ci saranno Noemi Cavagnetto, Viviane Rosaire, Mauro Moretti e il presidente della Pro loco Moreno Vittaz. L’assessore uscente Mauro Duroux ammette «creare un nuovo gruppo non è banale ma ci sto lavorando essendo venuta meno la possibilità di presentare un gruppo allargato». Decaduta l’ipotesi di una terza lista. A Pontey in opposizione alla squadra di Rudy Tillier ci sarà quella formata dai consiglieri uscenti Domenico Albert, Adriano Consol e Antonella Pellissier. A Chambave si profila una lista unica appoggiata dal sindaco uscente Elio Chatrian. Ammette le difficoltà a creare un’alternativa il consigliere di opposizione uscente Stefano Carletto. A Saint-Denis è confermata la lista unica: oltre alla giunta uscente si fanno i nomi di Jole Bich, insegnante elementare, e Monica Boniface. A Pontey il consigliere di minoranza uscente Domenico Alberti con i colleghi Antonella Pellissier e Adriano Consol prepara una lista che si opporrà al sindaco Rudy Tillier.

e Maurizio Pitti. Per ‘Libertà e partecipazione’ è certa la candidatura di Fabio Marra e Francesco Maolet, gruppo UVP uscente e promotori della candidatura di Lea Costabloz. Non si è sciolto il nodo sulla possibile terza lista, capeggiata dal battagliero consigliere Mario Boschetti. A Champorcher, la consigliera di minoranza Fausta Baudin conferma di essere al lavoro insieme all’ex assessore uscente Grato Savin per la formazione di una lista che possa guidare il comune dopo l’addìo del sindaco Mauro Valerio Gontier che diversi mesi fa ha annunciato l’intenzione di non ricandidarsi per occuparsi dell’azienda di famiglia. Sembrano essere confermate due liste anche a Pont-SaintMartin, con Marco Sucquet che si opporrà ad Alfredo Vuillermoz in coppia con l’ex

CM Evançon A Verrès si sta completando la lista Uv guidata da Alessandro Giovenzi e dal vice Alessandro Rossi (indipendente). Si fanno i nomi di Nunzio Venturella, Cristina Vuillermin, Mary Danna, Dario Ferrero e Raffaele Evangelisti. Sul fronte opposto confermata l’accoppiata Sabina Thoux e Dario Barone vice sindaco. Chiusa la lista civica guidata da Piero Dufour a ChallandSaint-Anselme che schiera il sindaco uscente Riccardo Perret, Agostino Grosjacques, Monica Janin, Eric Bagnod, Danilo Gens, Michel Perret, Micaela Dufour, Daniel Aymonod, Michelle Herbet e Ivana Demoz. A Issogne Joan Cout e Piero Cassius stanno ancora lavorando al gruppo da contrapporre al sindaco uscente Battistino Delchoz. Confermati gli uscenti Roger Vuillermin e Martino Dublanc. CM Mont Rose e Walser Sarà Lea Costabloz, promotrice finanziaria e titolare di una Chambre d’Hôtes a Donnas, la candidata vice sindaco della lista che a Donnas candida come sindaco l’ex assessore regionale Gino Agnesod. La lista civica si chiamerà ‘Libertà e partecipazione’ e si oppone alla squadra uscente che riconferma alla carica di sindaco Amedeo Follioley con vice Silvia Nicco. Candidati certi sono anche Walter Chenuil

Tullio Cavallero (La Salle)

Henri Calza (Châtillon)

Piergiorgio Crétier (St-Vincent)

Jean Claude Daudry (Châtillon)

assessore della giunta uscente Mauro Roveyaz; confermato anche il forfait del gruppo di minoranza uscente capeggiato da Cleta Yeuillaz che non ha raggiunto l’accordo sul nome del candidato sindaco Vuillermoz. Ancora grande fermento nei comuni di Bard, Perloz, Pontboset, Lillianes e Fontainemore, dove si lavora per com-

pletare le liste. Una sola lista al comune di Hône con il sindaco Alex Micheletto che si candida a guidare il comune per i prossimi cinque anni. Confermano la propria candidatura i sindaci di Gressoney La Trinité Alessandro Girod e il collega di Gressoney-Saint-Jean Luigi Chiavenuto.


elezioni

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■comunali aosta / L’Union valdôtaine ufficializza la lista dei candidati; l’abbandono di Simone Bertucco

Alpe, Uvp e L’Altra VdA avanti in ordine sparso Per il Leone rampante e Andrione si fa avanti l’ipotesi di una lista civica di appoggio AOSTA - Settima piena di colpi di scena quella che ha preceduto la Pasqua. Sono arrivate la resa dei conti tra Alpe, Uvp e L’Altra Valle d’Aosta e la rinuncia di Simone Bertucco alla carica di vicesindaco della coalizione Uv, Stella Alpina, Pd e Creare VdA. Gli ex alleati Alpe, Uvp e Altra VdA Prima forza a sfilarsi dal tavolo della trattativa tra Alpe, Uvp e L’Altra Valle d’Aosta è quella di Andrea Padovani che annuncia ÂŤprendiamo atto che il nostro sforzo per il cambiamento non è stato condiviso. Siamo determinati a percorre anche da soli il cammino scelto, certi di avere come compagni molti cittadini aostaniÂť. A Padovani e colleghi si unisce Sinistra per la CittĂ che in Consiglio comunale esprime Paolo Momigliano Levi. In seconda battuta si sfila Alpe alla quale la candidatura di Etienne Andrione era restata indigesta. A stretto giro di posta il Movimento fa sapere i nomi delle due figure apicali: Loris Sartore e Giuliana Lamastra. Il Leone dorato conferma in Andrione il suo candidato a sindaco e - secondo fonti accredidate - gli affida l’onere e l’onore di

Simone Bertucco ha rinunciato alla candidatura a vice sindaco e a destra il Movimento 5 Stelle festeggia per aver raggiunto il numero di firme necessario a partecipare alla corsa elettorale ad Aosta

trovarsi un vice a lui affine. GiĂ dalla sua investitura Andrione aveva ipotizzato la costituzione di una lista civica in appoggio alla coalizione (ora tramontata) e l’ipotesi si concretizza con la discesa in campo della societĂ civile rappresentata da ‘’Valle d’Aosta 2050’’ (laboratorio di idee per il futuro si definirono presentandosi: tra di loro perloppiĂš professionisti e imprenditori ndr). Conferma l’ipotesi di una lista in appoggio all’Uvp Alessia Favre ma taglia corto: ÂŤNoi stiamo lavorando alla nostraÂť. Non

teme la vittoria a tavolino dell’altra coalizione il presidente di Alpe Bruno Chaussod ora che si va in ordine sparso. Ci sono due teorie: chi pensa che tutti dobbiamo lavorare per arrivare al secondo turno per poi passare a un eventuale apparentamento guardando alle convergenze e chi considera l’ordine sparso una linea perdente. L’abbandono di Bertucco Nei giorni scorsi mi sono sentito immotivatamente messo sotto accusa, con allusioni e attribuzioni

prive di fondamento nei miei confronti e in quelli della cerchia di persone a me vicine. Ho provveduto a lasciare tutti i miei incarichi dalle società di cui facevo parte, lasciando anche il mio lavoro al loro interno, cosa non facile e, ritengo, assai rara di questi tempi. Pensavo che, a poco a poco, tutto questo si comprendesse. CosÏ non è stato. Anzi. Ciò, oltre ad addolorarmi profondamente, mi fa ritenere che non ci siano le condizioni per condurre una campagna elettorale serena, che sarebbe segnata da sospet-

ti, allusioni e falsitĂ insopportabili. Tutto questo mi ha portato all’assunzione della grave, sofferta, ma ben ponderata decisione di fare un passo indietro, rinunciando a candidarmi come vice sindaco alle imminenti elezioni comunaliÂť, è il passaggio piĂš significativo della lettera nella quale comunica di voler rinunciare all’investitura setendosi in quanto rappresentante della cooperativa Leone Rosso sotto tiro. Union valdĂ´taine, pronta ai blocchi

7 donne su 27 candidati, le riconferme dei consiglieri della legislatura uscente (manca Lorella Zani) e dell’assessore Sorbara, qualche volto nuovo, qualche passaggio di casacca (Caminiti e Cossard). Il ComitĂŠ FĂŠdĂŠral dell’Union ValdĂ´taine ha approvato la lista dei 27 candidati che correranno alle elezioni comunali del capoluogo tra poco piĂš di un mese. Sono: Luigi Barailler, Josette Borre, Edo Fausto Bottacchi, Alessandro Bruno, Vincenzo Caminiti, Alessandro Celi, Bruno Cerise, Guido Cossard, Aldo Di Marco, Sara Favre, Clara Ferrari, Cristina Galassi, Sabrina Garzotto, Valerio Lancerotto, Luca Merighi, Roberto Morabito, Mostafa Moutazzaki, Federica Paesani, Alessandro Pelanda, Claudio Pica, Fabrizio Porliod, Nicola Prettico, Marco Sorbara, Elisabetta Tubère, Adriano Valieri, Roberto Vilbrant e Luca Zuccolotto. Creare VdA In dirittura di arrivo la lista. Ai nomi noti - Carradore, Paron, Tonelli si aggiungono Cristina Chenal, Luca Caruso, Valentino Guerrisi e Salvatore Alessi. â– Danila Chenal

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■ verso expo / I progetti degli studenti valdostani giudicati «di eccellenza»

Se il CIBO è energia e arte aosta - Gazzetta Matin ha illustrato la scorsa settimana i quattro progetti che gli studenti valdostani presenteranno al Vivaio Scuole del Padiglione Italia e che hanno partecipato, insieme ad altri 1630 elaborati, al concorso ‘La scuola per Expo 2015’, bandito dal ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. Per la scuola primaria sono stati selezionati il progetto della scuola Abbé Trèves di Saint-Vincent e della rete di scuole della bassa Valle; per la scuola media, il progetto degli studenti di Variney mentre per le scuole superiori, è stato scelto il progetto multimediale del liceo Bérard. Due altri progetti, che illustriamo qui sotto, sono stati considerati di eccellenza, pur non essendo stati selezionati. Sono ‘Alimentazione ed energia: connessioni impreviste’ dell’Istituzione scolastica di istruzione tecnica di Aosta (docente responsabile Gianluca Naccarato) e ‘Non solo pane’ degli studenti del liceo artistico di Aosta (seguiti dalle professoresse Elena Capra ed Elisa Terrazzino). In fondo alla pagina, il progetto ‘I volti del cibo’ proposto dalla rete di scuole Istituzione scolastica Mont Rose A, Luigi Barone e Evançon 2, che ha una dedica molto speciale all’insegnante della scuola primaria Rita Forlin, purtroppo scomparsa. aosta - Marinela Lleshi, Louis Aymonod, Lorenzo Rabellino, Veronica Vottari e Stella Lecis: sono questi i cinque studenti, selezionati al concorso ‘Call4 entries Non di solo pane’, (progetto che invita i partecipanti a progettare un oggetto d’uso o un manifesto per il pane), organizzato dalla SBLU_spazioalbello di Milano con il patrocinio di Adi e Aiap e Expo 2015. Cinque creativi aiutati e appoggiati da due insegnanti del Liceo Artistico di Aosta, due esperte del campo, le docenti Elisa Terrazzino ed Elena Capra. Uno dei pochi progetti, questo, aperto alle scuole e non solo a professionisti: «è stato il primo lavoro sul quale abbiamo iniziato a lavorare già a inizio anno» - spiega la grafica Elena Capra.

Ero alla ricerca di un tema da far svolgere ai ragazzi che fosse coerente con il mondo esterno; poi, attraverso una ricerca sul web, è saltato fuori questo concorso di idee aperto alle scuole, un concorso che inizialmente mi aveva attirato per la tematica dell’alimentazione, certamente, molto attuale. L’intenzione era quella di far realizzare ai ragazzi un progetto grafico che avesse una tematica reale, e non le solite consegne che hanno un fine prettamente scolastico; una volta realizzati i lavori, non eravamo consapevoli della piega inaspettata che avrebbe preso questo progetto, niente di meno che la partecipazione al concorso stesso» - dice Elisa Terrazzino. Il risultato? La selezione di

LICEO ARTISTICO: pane, alimento primario per il corpo

Da sinistra, l’insegnante Elena Capra, Stella Lecis, Veronica Vottari, Lorenzo Rabellino Béthaz, Marinela Lleshi, l’insegnante Elisa Terrazzino e, accosciato, Louis Aymonod

«I volti del cibo» tra cultura e gioco, è dedicato alla maestra Rita aosta - «I volti del cibo» è il progetto selezionato per Expo presentato dalla rete di scuole formata dall’Istituzione scolastica Mont Rose A in qualità di capofila e dalle istituzioni Luigi Barone e Evançon 2. «Nel video sono rappresentati alcuni momenti significativi della vita delle scuole - ha spiegato la responsabile del progetto Gianna Bellò - nei quali il cibo ha fatto da mediatore per la diffusione della conoscenza reciproca (la festa dell’intercultura), della conoscenza del territorio (attraverso le filiere di prodotti tipici) e di svago e gioco, con la tovaglia mappamondo e le carte delle abitudini». Sono state rappresentate, attraverso i worksheets, le riflessioni rispetto ai paradossi del cibo: malattie come l’obesità da abuso, nei Paesi ricchi e la fame nel terzo Mondo; una parentesi è stata dedicata anche ai progetti della scuola come la Giornata delle arance della salute, il banco alimentare e l’adozione della scuola di Gourumbila, in Burkina Faso. Il video si conclude con una canzone che dà il benvenuto alla mascotte di Expo Foody.

Nella foto qui sopra, l’amata maestra Rita Forlin con i suoi alunni; qui a lato, gli alunni della scuola Luigi Barone e più in basso, dietro lo striscione, un gruppo di ragazzi della scuola secondaria Carlo Viola di Pont-Saint-Martin

ben cinque studenti del liceo artistico della Valle che, comunque, sono stati selezionati tra professionisti del settore, come quelli provenienti dal Politecnico di Milano. I lavori selezionati dalla giuria saranno esposti in un padiglione di Expo Milano, oltre a essere raccolti in uno slideshow e in un catalogo che saranno esposti alla mostra ‘Design for Bread’ che si terrà dal 22 al 29 giugno alla Casa del Design, futura sede del museo del Compasso d’oro Adi a Milano. ■ Carol di Vito

Qui sopra, da sinistra a destra, i progetti di Louis Aymonod, Stella Lecis, Lorenzo Rabellino, Marinela Lleshi e qui sotto, il progetto di Veronica Vottari

manzetti e geometri

Connessioni tra alimentazione ed energia aosta - «Alimentazione ed energia: connessioni impreviste» è il progetto definito «d’eccellenza» segnalato al MIUR proposto dai ragazzi della V IT dell’Istituzione scolastica di istruzione tecnica di Aosta. «La progettazione informatica del sito internet è dei ragazzi di V – commenta l’insegnante di laboratorio informatico che ha seguito il progetto Gianluca Naccarato – mentre i contenuti sono stati curati dalla IV Geometri – spiega. Si tratta di un sito internet che prende spunto dall’alimentazione e dalle sue impreviste connessioni; il sito è on line (www.expo2015.scuole.vda.it), ha una veste grafica gradevole ed è totalmente navigabile, con grande varietà di contenuti, basandosi essenzialmente sul principio dell’infografica che consente, in brevissimo tempo, di passare numerosi contenuti». Storia, letteratura, alimentazione, prodotti, agricoltura biologica, terrazzamenti, allevamento, tecnologia, coltivazione, clima sono gli argomenti analizzati dagli studenti che mostrano fotografie, allegati e fanno scattare le ‘connessioni impreviste’ che danno il titolo al progetto.


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REGIONE

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■ GIUNTA REGIONALE / Sarà utilizzato il fondo di rotazione Finaosta

14 milioni per i MUTUI 245 mila euro per le manifestazioni estive dell’artigianato tipico AOSTA - Una buona notizia per le famiglie che hanno presentato la domanda di mutuo per la prima casa. La giunta regionale ha infatti stabilito in 14 milioni 170 mila euro, l’ammontare delle risorse che finanzieranno le domande di mutuo prima casa e per il recupero dei centri storici non ancora soddisfatte, presentate nell’anno 2014. La copertura dei mutui è assicurata dalla disponibilità esistente sul fondo di rotazione Finaosta. Un’altra buona notizia, questa volta per tutta la comunità, riguarda il disegno di legge che la Giunta ha deciso di sottoporre all’esame del Consiglio e che modifica l’articolo 9 della legge finanziaria regionale, estendendo il divieto di conferire cariche a soggetti in pensione anche agli enti

e alle società partecipati, direttamente o indirettamente dalla Regione. Terza buona notizia per gli studenti: in accordo con l’assessorato alle Attività Produttive, nell’ambito del Piano Giovani, è stata approvata l’iniziativa per gli stage estivi degli studenti che frequentano le istituzioni scolastiche della nostra regione; la cifra impegnata è di 200 mila euro. Attività produttive: con un impegno di spesa di 245 mila euro sono state approvate le tre tradizionali manifestazioni estive legate all’artigianato di tradizione: la 47ª edizione della Forie d’été, in programma sabato 8 agosto; la Mostra Concorso numero 62, in programma dal 25 luglio al 2 agosto e dell’Atelier, dal 6 al 9 agosto. Altri 36 mila 700 euro sono stati concessi per realizzare ma-

Il presidente della Regione Augusto Rollandin

nifestazioni fieristiche di valorizzazione dell’artigianato di tradizione. Cultura. Detto della riapertura ai visitatori del Pont d’Aël

(vedi pagina 28), la Regione ha deciso di partecipare al Salone internazionale del libro di Torino, in programma dal 14 al 18 maggio, dopo qualche anno di assenza. «Abbiamo ritenuto importante essere nuovamente presenti» – ha commentato il presidente della Regione. Alla Fondazione Maria Ida Viglino è stato concesso un contributo per il progetto ‘Cambio musica, scuola di formazione e orientamento musicale’. Turismo: la giunta regionale ha approvato il Piano operativo annuale dell’Office régional du tourisme che impegna 799 mila 400 euro (vedi box qui sotto). ■ c.t.

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ISEE, ecco le novità dell’indicatore AOSTA - Si terrà martedì prossimo, 7 aprile (ore 9) alla sala Cogne della Pépinière d’Entreprises Espace Aosta il secondo incontro di formazione sul nuovo ISEE, l’indicatore della situazione economica equivalente, fondamentale per le prestazioni economiche ai cittadini e per l’accesso ai servizi socio-sanitari, socio-assistenziali ed educativi (ad esempio per il trasporto scolastico, costi di nido e garderie, mensa, centri estivi...). L’incontro apre una fase di approfondimento per gli operatori degli enti locali che dovranno rispondere alle istanze dei cittadini. LE PRINCIPALI NOVITA’ Le attestazioni Isee/Irsee ottenute lo scorso anno restano valide sino alla loro naturale scadenza (un anno dal rilascio) per le prestazioni o i servizi dei quali si sta beneficiando. La nuova attestazione Isee vale dalla data di rilascio fino al 15 gennaio dell’anno successivo. Per ottenere la nuova attestazione è necessario presentarsi agli enti abilitati alla compilazione della DSU (dichiarazione sostitutiva unica) con un certo anticipo, circa un mese prima. Inutile precipitarsi ai Caf con troppo anticipo poichè gli stanno stanno organizzando le scadenze cronologiche. In attesa del rilascio del nuovo Isee, si può comunque presentare la domanda di accesso alle prestazioni, salvo poi allegare l’attestazione in un secondo momento. La DSU può anche essere compilata direttamento dal cittadino all’Inps per via telematica; in questo caso è necessario autodichairare e registrare a sistema anche i dati relativi a pensioni di invalidità civile e assegni di accompagnamento.

TURISMO

Novità: il gioco dell’oca made in VdA AOSTA - Il Piano Operativo annuale dell’Office régional du Tourisme impegna una cifra che sfiora 800 mila euro, 799 mila 400 euro. Il presunto trasferimento complessivo dalla Regione è di 3 milioni 420 mila euro; spese fisse per il personale e per il funzionamento degli uffici superano i 2 milioni 620 mila euro, le spese per l’organizzazione delle manifestazioni ed eventi superano i 370 mila euro. Novità dell’anno sarà il gioco dell’oca made in VdA: si tratta di una performance teatrale con il coinvolgimento degli spettatori, per scoprire curiosità, aneddoti locali, miti e leggende, che girerà le piazze per raccontare la Valle. Anche per quest’anno tornano le Fiabe nel bosco e i laboratori per bambini ‘AAA piccoli aagricoltori cercasi’; sono confermati anche gli stage e gli spettacoli di magia dopo il successo del campionato mondiale di Street Magic. Riconfermati gli appuntamenti con l’enogastronomia stellata di Chef Vallée e le animazioni per i bambini nei comprensori sciistici La cifra più significativa (165 mila euro) è riservata a Musicastelle Outdoor.

EDILIZIA PUBBLICA

ARER, bilancio da 7 milioni e 770mila euro «Prezzi calmierati e RISTRUTTURAZIONI» AOSTA - 791 alloggi, 798 autorimesse, 16 negozio, 9 immobili a uso pubblico per un totale di 1944 unità gestite e amministrate. Sono in estrema sintesi i numeri dell’Agenzia regionale per l’edilizia residenziale pubblica che nei giorni scorsi ha approvato il bilancio preventivo 2015. Il documento pareggia su 7 milioni 770 mila euro; le entrate correnti dalle prestazioni di servizi e dai redditi e proventi patrimoniali sono il 34% delle entrate, ovvero oltre 2,6 milioni di euro. Un’altra parte importante delle entrate è determinata dal ricavato dall’alienazione degli alloggi, valutato in 2 milioni 375 mila euro; cifra che sarà completamente reinvestita. Le entrate derivanti dai trasferimenti in conto capitale e destinate a interventi di edilizia residenziale pubblica nei comuni di Hône, Saint-Pierre e Aosta ammontano a 725 mila euro. Le spese correnti sono il 33% del totale spese, come dire 2 milioni 595 mila euro. Le spese in corso per gli interventi nel centro storico di Verrès e nel comune di Arvier, si farà fronte con la disponibilità in conto per complessivi 3 milioni 130 mila euro. Nel corso del 2015, l’Arer sarà impegnata nel dare attuazione al Piano vendite; «in vendita ci sono 268 unità abitative; la nuova legge regionale concede un ulteriore sconto del 10% sul prezzo d’acquisto qualora l’assegnatario opti per il pagamento in un’unica soluzione – ha commentato la presidente dell’Arer Patrizia Diémoz (foto). Un aspetto molto importante che consente agli enti come il nostro di avere immediata disponibilità di risorse per fare fronte a nuovi interventi edilizi». «L’azienda – spiega la presidente – ha concentrato i propri sforzi nelle operazioni di ristrutturazione degli immobili; l’Arer guarderà con attenzione alle nuove costruzioni ma anche agli interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio esistente, garantendo così una partecipazione ampia di piccole aziende artigianali. E’ anche un modo per ridurre l’impatto sul territorio ed evitare una ulteriore cementificazione. L’Arer mantiene l’obiettivo di offrire abitazioni a canoni calmierati, realizzando abitazioni sostenibili e confortevoli che mirano al benessere abitativo e dove le famiglie siano messe in condizione di vivere in piena serenità».

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■ AUTISMO / Anche in Valle celebrata la giornata mondiale; l’Arco d’Augusto è blu

Terapia in acqua e in cucina

I progetti affermano la personalità e stimolano l’interesse individuale AOSTA - «L’autismo è una realtà in Valle d’Aosta ed è un bene che se ne parli sempre di più». Christian Varone, presidente dell’AVA (Associazione Valdostana Autismo), ha inaugurato il seminario dedicato a questa disabilità, a ridosso della giornata nella quale si celebra la consapevolezza dell’autismo, invocando maggiore attenzione alla patologia e maggiori risorse per la ricerca. Un incontro che ha dato voce a vari esperti in materia e esponenti delle istituzioni, a significare che il triangolo famiglia-istituzione-sanità sia unito nell’arduo compito di dare un sostegno concreto ai soggetti affetti da autismo. Una collaborazione importante e necessaria, sottolineata anche da Paola Davico, dirigente regionale all’assessorato alla Sanità, che termina il suo intervento con una promessa: «per il 2015 abbiamo in mente diversi progetti e attività, non resteremo fermi perché c’è davvero bisogno di tutto in questo ambito». E’ il dottor Antonio Colotto, psichiatra aostano, a dare il via alla serie di relazioni tenute da esperti medici in materia di autismo. «Il supporto ai genitori è fondamentale per le loro fatiche nella gestione dei figli - puntualizza il dottor Colotto - per loro è stata organizzata una formazione in cinque giornate a Torino per capire e gestire la fase più adulta della problematica». Dai genitori si passa ai ragazzi con il contributo della dottoressa Moraghi, psicoterapeuta, che ha lasciato la scena a un video realizzato da un giovane che racconta le sue passioni e le difficoltà che affronta nel quotidiano. Dall’analisi di se stesso e delle proprie attitudini,

Al microfono, Christian Varone; accanto a lui, a destra, Paolo Davico e Antonio Colotto; più a sinistra, Simonetta Lumachi

tramite testi scritti o disegni, il soggetto autistico arriva a una maggiore consapevolezza di sé: «un obiettivo difficile da raggiungere ma fondamentale non solo per chi si affaccia per la prima volta al mondo della patologia - sottolinea la dottoressa - ma sopratutto per chi la vive». Al di là della consapevolezza, anche le relazioni con il mondo esterno sono un un ulteriore scalino da superare: «bisogna cercare di creare il con-

testo giusto su cui porre solide basi per la socializzazione - ha puntualizzato il dottor Cozzi, psicologo di Garbagnate milanese - non solo a scuola o in famiglia, ma nella società». Un obiettivo su cui sta lavorando il team guidato dallo psicoterapeuta Paolo Maietta, ideatore della terapia multisistemica in acqua (TMA). Questo percorso si svolge in piscina, un ambiente strutturato con delle regole che

tutti devono rispettare. Va a sviluppare il lato relazionale del soggetto autistico instaurando un rapporto di fiducia tra il ragazzo e l’operatore TMA. L’ultima parte del convegno è stata dedicata al progetto ‘Myosotis’, nato dalla colla-

L’ASSOCIAZIONE AOSTA - L’Associazione Valdostana Autismo (AVA) nasce nel 2003, dall’unione di un gruppo di famiglie con il desiderio di condividere condizioni simili, affrontando insieme il disagio delle problematiche legate alla sindrome. Attualmente è presieduta da Christian Varone e si contano una quarantina di iscritti. Fondamentale il legame associazione-istituzioni che ha permesso di migliorare il sostegno alle famiglie e la qualità della vita dei soggetti autistici, coinvolgendoli in varie attività grazie anche alla collaborazione con la scuola. Ad oggi ciò che manca è un ‘dopo di noi’, ovvero un aiuto più concreto per i ragazzi colpiti dalla patologia che hanno terminato il percorso di studio, magari con un possibile inserimento nel mondo del lavoro. In tal senso l’AVA sta lavorando per poter migliorare anche questo aspetto. Chiunque fosse interessato a sostenere l’associazione può effettuare una donazione sul conto corrente bancario IT61J0343101200000000204680 oppure tramite la donazione del 5X1000. borazione con la cooperativa sociale ‘Bourgeon de vie’, che ha favorito la nascita sul territorio di una struttura che coinvolge a ora 8 ragazzi autistici. A parlarne la coordinatrice del progetto la dottoressa Margiaria, l’educatore Marco Sabatino e la responsabile del laboratorio di cucina Cristina Conte. Essi hanno sottolineato l’importanza del processo educativo che mira all’affermazione della personalità del soggetto , attraverso attività che stimolino l’inte-

resse individuale. Il laboratorio di cucina, in questo caso, permette di sviluppare questa soggettività e la relazione con gli altri tramite la realizzazione di un processo che porti dalla scelta della ricetta, all’attività del fare la spesa al piatto finito da condividere con gli altri. Fino al 30 aprile l’Arco di Augustosarà illuminato di blu per la campagna ‘Light Up Blue’, per una autentica consapevolezza dell’autismo. ■ Martina Praz

Hanno GIURATO quattordici nuovi medici

MERCOLEDÌ 8 APRILE

Il CANCRO, espressione dell’ombra AOSTA - Il cancro come espressione dell’Ombra. Dialogare con la propria parte oscura in un percorso di individuazione e di integrazione. E’ il libro scritto da Christina Sanson e pubblicato dalla Casa editrice Sorbello di Millesimo che sarà presentato mercoledì 8 aprile, nella sala della biblioteca regionale di Aosta. L’autrice offre una lettura della malattia oncologica alla luce degli studi della psicologia analitica di Jung e di una dimensione dell’Ombra, aprendo nuove frontiere alla comprensione della sofferenza del malato di cancro e al suo accompagnamento psicologico. Interverranno Maurizio Gasseau, professore di Psicologia Dinamica all’Università della Valle d’Aosta, Salvatore Luberto ed Egle Barocco, presidente e coordinatrice dell’assistenza e dei volontari sezione valdostana della Lilt. La casa editrice devolverà una parte del ricavato dalla vendita del volume alla Lilt valdostana per le attività promosse sul territorio. L’ingresso è libero, ore 18.

Qui sopra il giuramento dei nuovi medici iscritti all’Ordine; qui a lato, Giorgio Menegatti al centro con i colleghi Giovanni Cardellino e Aldo Magliano

AOSTA - Sono quattordici i nuovi medici iscritti all’Ordine professionale dei medici chirurghi, e degli odontoiatri della Valle d’Aosta che nei giorni scorsi hanno giurato, in occasione dell’assemblea ordinaria del-

l’Ordine: Giulia Statti, Auguste Victor Nigra, Margheria Paola Lorenza Maria Urgesi, Stefano Bonino, Stephanie Challancin, Matteo Pietro Vesan, Marta Pengo, Simon Grosjean, Emanuele Nuzzoli, Christel Gorris, Veronica Angelini, Cristiana Consol, Luisa Chasseur e Margherita Iiriti. Al dottor Giorgio Menegatti è stata consegnata una medaglia d’oro per il 50º anno dalla laurea, mentre la medaglia è stata d’argento per i dottori Giovanni Cardellino e Aldo Magliano, al 40º anno dalla laurea.

■ SOLIDARIETÀ / L’Institut Agricole e quattro vignerons hanno portato gratuitamente i loro nettari da abbinare ai cibi per la Fondazione Avsi

La passione per il BERE si trasforma in occasione per fare del BENE AOSTA - La passione per il vino si trasforma in un’occasione per fare del bene. E’ stato questo, in estrema sintesi, il PerCorso Aperitivo, un ciclo di cinque incontri per scoprire le cinque sfumature del vino: rosé, bianco, rosso, spumante e passito, organizzato dalla Fondazione Avsi, Associazione volontari per il Servizio internazionale, in collaborazione con l’Enoteca Croix de Ville. I 35 posti riservati sono risultati costantemente esauriti; nel corso delle serate, gli appassionati hanno potuto degustare 15 diverse produzioni, tre per ciascuna serata, proposte con due cibi; ogni sera la for-

mula è stata un vino valdostano, un altro italiano e uno straniero. I partecipanti sono stati intrattenuti dalle conoscenze tecniche dell’enologo Daniele Domeneghetti e guidati alla scoperta dei vini e degli abbinamenti dai sommeliers Andrea Chul Kiu, Francesco Cordone, Luca Tonino, Marco Lavit e Renzo Vailati; cinque sono stati i vignerons coinvolti che hanno testimoniato la passione e l’impegno quotidiano, offrendo il vino degustato: oltre all’Institut Agricole, Gualtiero Crea dell’azienda Les Granges, Franco Noussan, Ermes Pavese e Hervé Deguillame dell’azien-

da La Vrille. Le preparazioni e leccornie proposte sono state anch’esse offerte dall’azienda La Valdotaine di St-Marcel, dalla cooperativa Kaizen, dall’enoteca Croix de Ville, dalla cioccolateria Spes di Torino e da Loredania, Stefania, Alba, Morena, Paola e Alda. Il vino fa del bene, dicevamo e così i 1400 euro di utile del PerCorso Aperitivo sono stati devoluti alla Fondazione Avsi, che in 37 Paesi del mondo realizza progetti di cooperazione allo sviluppo, incentrati sulla promozione della dignità della persona. ■ c.t.


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■ la valle d’aosta che lavora / Le Tapissier e Arnica Design a Quart

Uniti nel segno della creatività «Vogliamo coniugare due professioni con punti di incontro interessanti» AVVISO AI LETTORI Diciottesimo appuntamento, dopo l’incontro con Andrea e Alberto Bordet dell’Agraria Brescacin di Champdepraz, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che intende raccontare le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO. quart - Il filo conduttore è la passione per il dettaglio e la cura nel concretizzarlo. Si uniscono così, sotto il segno della creatività, i lavori di comunicazione visiva di Valentina Sesia e Raffaella Santamaria dello studio Arnica Design e quello di tappezziere e arredatore di interni di David Antonin del laboratorio “Le Tapissier”, riuniti nell’atelier in località Amérique di Quart.

Inaugurata il 21 marzo scorso, la nuova associazione di creativi vede l’unione delle rispettive professioni come un punto di partenza per lo scambio di idee e di competenze. «Noi ci occupiamo di comunicazione visiva - spiega Raffaella Santamaria, 29 anni, laurea in Graphic design e specializzazione nel campo della fotografia che, dopo aver lavorato tra To-

A sinistra una veduta dell’atelier; sopra Raffaella Santamaria, Valentina Sesia e David Antonin

rino e Milano, ha deciso di mettere a profitto la sua esperienza in Valle -. La sinergia con l’attività di David viene dalla voglia di unire due professioni che non sono così vicine, ma che possono trovare punti di incontro interessanti, alimentandosi e fondendosi, ad esempio, sul design di oggetti». Nasce così l’idea delle sedute in paglia presentate all’Atelier

des métiers di Sant’Orso 2015. «Mi hanno chiesto di trovare un modo per incellofanare le balle di fieno senza fare troppi disastri - racconta David Antonin, 42 anni, con una passione per i tessuti che gli ha ispirato il suo decennale lavoro di tappezziere, presto trasformato in arredatore tessile (e non solo) per la casa -. Da qui l’idea di tramutare il fieno in un oggetto d’uso, “in-

gabbiato” sotto forma di divano o pouf ma con la trasparenza necessaria a renderlo visibile». All’idea segue la ricerca dei materiali, e la realizzazione pratica dei manufatti in Pvc a cui si affianca la comunicazione visiva per raccontare un prodotto che da semplice erba tagliata si trasforma in complemento d’arredo. «La sfida è interessante - com-

■ lavoro / Ventinove precari hanno accettato il contratto part-time proposto dalla Società di servizi

Operatori di sostegno: il tempo indeterminato è realtà aosta - Alla fine è arrivata la firma dei contratti da parte degli operatori di sostegno precari, regolarizzati a tempo indeterminato dalla Società di Servizi. Sui 35 contattati, 29 hanno accettato l’accordo, mentre 6 hanno declinato l’offerta, come spiega il presidente della Società di Servizi Michel Luboz. «La soluzione proposta è quella di un contratto part-time a 18 ore a tempo indeterminato - spiega Luboz -, che però, rimangono estese a 36 ore fino alla fine dell’anno scolastico per coprire le esigenze di servizio». I contratti sono stati proposti a coloro che in graduatoria si erano piazzati tra il 73° e il 107° posto: «Ventisei persone - continua il presidente della “Salvaprecari” - erano già in organico, mentre delle nove non in servizio, solamente in tre hanno accettato. Per il prossimo anno? E’ ancora presto per fare programmi, anche perché non sappiamo ancora quanti saranno i ragazzi da as-

sistere, ma mi sento di escludere che ci saranno allargamenti a persone arrivate più indietro nella graduatoria». Stando ai rumors di queste ore, pare che gli utenti saranno in aumento, con una conseguente redistribuzione delle ore tra coloro che hanno siglato l’accordo a tempo indeterminato, con gli orari che, quindi, dovrebbe-

Economia

ro superare le 18 ore sottoscritte. Soddisfazione per la firma emerge dagli operatori di sostegno: «Siamo contenti, perché questo è il primo passo, un primo pezzetto di stabilità dopo anni di precariato. Ora si tratta di seguire l’onda lunga dell’accordo per vedere se si possono limare altri aspetti che non ci convincono. Noi puntiamo a

garantire la qualità e la continuità del servizio, per dare ai ragazzi e alle famiglie dei punti di riferimento stabiliti. Con le 18 ore questo discorso rischia di essere messo a repentaglio, ma l’importante per noi è che siano salvaguardati gli utenti. Per ora siamo soddisfatti, ma siamo anche aperti a continuare le trattative, anche perché ora abbia-

mo una solida base di partenza e non rischiamo di rimanere a piedi». Uno dei problemi potrebbe essere legato alle ferie e alla sospensione degli stipendi per i mesi da giugno a settembre: «Sono tutte cose di cui si potrà parlare in futuro, per ora accettiamo di buon grado questo passo in avanti». ■ Alessandro Bianchet

Flash

OICE: serata su opere pubbliche e appalti “Opere pubbliche in Valle d’Aosta - Criticità e prospettive”. Questo il titolo dell’incontro organizzato dall’OICE Valle d’Aosta per venerdì 10 aprile alle 18 nella saletta della BCC di piazza Arco d’Augusto. La serata, rivolta a tutti i soggetti coinvolti nella filiera delle costruzioni vedrà gli interventi dell’assessore alle Opere Pubbliche Mauro Baccega e del coordinatore dell’assessorato ingegner Trasino, che illustrerà i dati del Report OICE sugli appalti 2014 in Regione, con gli interventi di Andrea Mascolini (direttore ufficio legale OICE) e Rosario Scalise (amministrativista ed esperto in appalti). Per informazioni e conferma della presenza inviare una mail a segreteria@siteconline.it e info@oice.it.

IL TROVA LAVORO Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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menta Valentina Sesia, 31 anni, una laurea in Design grafico, master come Art Director e qualche anno speso a lavorare tra Dublino e Valencia -. Oltre ai nostri lavori di grafica più “tradizionali” (al suo attivo Arnica conta la comunicazione visiva per il Cervino CineMountain Festival, per il Sole 24 Ore, per i volumi celebrativi del Tunnel del Monte Bianco, per il blog fotografico del Tor des Géants, ndr.) abbiamo anche un’apertura sul mondo dell’arredo d’interni e contiamo di coinvolgere anche altri professionisti valdostani esperti in settori diversi. La nostra idea è quella di trasformare il negozio in uno spazio dinamico, sempre in movimento, con l’attenzione puntata sulle esigenze di chi ci contatta». «La nostra è una clientela formata prevalentemente da privati che non cercano un prodotto qualsiasi ma un manufatto artigianale pensato e fatto su misura proprio per loro» ha concluso Antonin. ■ Laura G. Vinaj


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■ ACCORDO / Confcommercio e sindacati siglano il nuovo accordo; soddisfatto Genestrone: «Bene, difende le peculiarità delle diverse località»

Nuovo contratto per il commercio tra aumenti e straordinari non pagati AOSTA - Aumento di 85 euro mensili (media per il quarto livello), novità riguardanti contratti a tempo determinato e flessibilità nella distribuzione dell’orario. Sono queste le principali modifiche contenute nel nuovo contratto di lavoro del commercio, entrato in vigore mercoledì 1° aprile dopo l’accordo tra Confcommercio e sindacati per il rinnovo del contratto di categoria. La misura, che riguarda circa 3 milioni di lavoratori, prevede per l’ap-

punto un aumento medio, al quarto livello, di 85 euro mensili. Cambia qualcosa anche in materia di orario di lavoro: l’accordo, infatti, prevede la possibilità per l’azienda di chiedere al dipendente, con soli 15 giorni di preavviso e durante i periodi di massimo afflusso, di lavorare 44 ore a fronte delle canoniche 40. Questo, al massimo per 16 settimane e senza che scatti lo straordinario, con le ore in esubero che verranno recuperate nei 12 mesi succes-

sivi, in periodi meno gravosi per l’azienda. Novità riguardano anche le norme sul sottoinquadramento, nel caso di assunzione di persone disoccupate o che hanno concluso l’apprendistato senza ottenere la stabilizzazione. In questi casi, ecco la possibilità di contratti a tempo determinato per 12 mesi, con 6 mesi con sottoinquadramento di due livelli e 6 mesi con un sottoinquadramento di un livello. Quest’ultimo viene poi

concesso per ulteriori 24 mesi in caso di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Si ritiene soddisfatto il presidente di Confcommercio VdA Pierantonio Genestrone: «E’ un buon accordo che prevede almeno tre dati importanti - spiega Genestrone -. Per prima cosa, viene finalmente riconosciuto il valore delle assunzioni stagionali, permettendo agli imprenditori di dare lavoro a persone che non potevano essere

assunte altrimenti. Inoltre, è importante il riconoscimento delle contrattazioni territoriali, grazie alle quali sindacati e associazioni potranno definire al meglio le necessità peculiari dei diversi posti. Infine, vorrei sottolineare il riconoscimento, finalmente, di associazioni di categoria e sindacati. A differenza di quanto dice Renzi, è stato dimostrato che il nostro ruolo, se chiamati in causa, è molto importante». ■ al.bi.

Pierantonio Genestrone

■ IDEE DI SUCCESSO / L’ascesa dell’azienda creata da Marco Actis e Davide Fuggetta, specializzata sulle consegne nell’ultimo miglio

Pony Zero, quando i corrieri sono dei ciclisti

Il business parte da Torino, ma presto sbarcherà in sei grandi città italiane; nel 2016 rotta su Parigi e Londra AOSTA - Un lampo, di quelli che ti possono cambiare la vita, magari non proprio dall’oggi al domani, ma quasi. E’ quello che è venuto a Marco Actis, 31 anni, e Davide Fuggetta, 32, giovani aostani che un bel giorno del 2011 hanno deciso di mettersi in discussione a Torino tirando fuori dal cilindro un’idea rivoluzionaria. Gli inizi «Sono laureato in Lettere e dopo aver insegnato per un po’ avevo voglia di fare qualcosa - spiega Marco Actis - e mi è venuta quest’idea, perché non provare con le consegne in bici»? Un’intuizione che, a distanza di quattro anni, è diventata un vero e proprio business. «Nel settembre 2011 abbiamo aperto partita IVA e cominciato a fare consegne in bici su Torino - continua Marco -. Abbiamo subito visto che le tempistiche erano di molto inferiori rispetto ai pony express a motore e, nonostante i bassi volumi di merci riuscivamo a essere competitivi, visto che di fatto con la bici abbatti i costi fissi e riesci a consegnare in tutte le parti della città». La svolta Durante la fase pilota, che vede i due ideatori impegnati direttamente sul campo, con con-

segne di documenti principalmente per studi professionali, ecco arrivare I3P, incubatore d’imprese del Politecnico di Torino, con 50 mila euro di finanziamento (da Club Italia Investimenti 2) ottenuti dietro la redazione di progetto e business plan. E’ la nascita di Pony Zero, che per fare il definitivo salto si dota di una piattaforma web all’avanguardia, che consente di gestire gli ordini, ottimizzarli, calcolare il risparmio di CO2 e fornire il tracking delle consegne in tempo reale. La costituzione della srl nel 2013 è il vero spartiacque, quello che consente «di trasformare un lavoretto in una vera e propria società di capitale - ricorda ancora Actis -. Abbiamo creato un management di alto livello (Marco Actis fondatore e CEO e Davide Fuggetta nei panni di amministratore nel cda) composto da dieci persone. Abbiamo studiato il mercato delle spedizioni, unico in forte crescita grazie all’esplosione dell’e-commerce e abbiamo deciso di cambiare il nostro core business, specializzandoci sull’ultimo miglio. Abbiamo stretto accordi con grossi spedizionieri internazionali che ci garantiscono un grande numero di spedizioni, cui si aggiungono ora circa 600 clienti. Adesso sta diventando anche un discorso di immagine:

ACCORDO

Regione-Heineken fino al 2026 POLLEIN - Altri 10 anni e nuova data di scadenza che si sposta al 2026. Questi i termini del nuovo accordo tra Heineken Italia e Regione Valle d’Aosta, siglato martedì 31 marzo a palazzo regionale tra i vertici di Heineken Italia, il presidente della Regione Augusto Rollandin e l’assessore al Bilancio Ego Perron. L’intesa, che «permette di garantire un periodo più lungo di attività nello stabilimento di Pollein e consente di mantenere inalterati i livelli occupazionali», rappresenta il quarto rinnovo di un accordo che per i prossimi dieci anni prevede un canone di affitto di 600 mila euro (lo stabilimento era stato rilevato nel 2012 da VdA Structure e poi nuovamente concesso in locazione ad Heineken), 450 mila euro di spese per la manutenzione (corrisposte da SIMA - società compartecipata da Finaosta e Heineken Italia - ad Heineken) e 76 milioni di euro per l’accordo di veicolazione dell’immagine. La parte “commerciale” prevede la promozione dell’immagine turistica della Regione su lattine, bottiglie e cartoni di birra Dreher, Dreher Radler, Prinz, Von Wunster e Sans Souci. Su oltre un miliardo di pezzi verrà garantita l’esclusività della promozione, a meno di un assenso da parte di Finaosta per la presenza di prodotti terzi. «E’ un accordo importante - spiegano dall’assessorato alle Finanze -. Per prima cosa verrà garantita l’occupazione degli oltre settanta dipendenti che lavorano nello stabilimento; inoltre, porteremo avanti una campagna di promozione che ci garantisce grande visibilità e che in questi anni ha dato riscontri molto positivi». E anche i 220 milioni di euro che, annualmente, entrano nelle casse regionali per accise, IVA e affini legati alla produzione di Pollein non sono sicuramente aspetti secondari. ■ al.bi.

questi partner, infatti, ci tengono a mettere in risalto questo metodo innovativo e sostenibile di consegna». Come funziona

Marco Actis e Davide Fuggetta con una delle bici di Pony Zero

Economia

Flash

Synergie accreditata per il programma Garanzia giovani nazionale

Business in espansione

Promozione di servizi e opportunità proposte a giovani e aziende dal programma garanzia giovani nazionale. E’ la strada intrapresa dall’agenzia di lavoro interinale Synergie, con sede ad Aosta e Verrès, che in questi giorni ha deciso di accreditarsi in tal senso con la regione Valle d’Aosta. Le aziende aderenti a questo programma, potranno beneficiare di incentivi per l’attivazione di tirocini extracurriculari e agevolazioni per assunzioni, senza costi aggiuntivi, ma con il supporto di un’agenzia accreditata per i servizi al lavoro. Per informazioni: 0165-920120, selezione.verres@ synergie-italia.it, www.synergie-italia.it.

Economia

Ma come funziona esattamente Pony Zero? «Abbiamo una trentina di ragazzi che effettuano le consegne con speciali bici, alcune dotate di zaini particolari, altre “cargo” con speciali pianali che ci consentono di distribuire pacchi da 0 a 5 kg - spiega ancora Marco -. Abbiamo dei piccoli hub in centro città in cui ci viene recapitata la merce e da lì la portiamo nel resto di Torino, con il doppio di consegne orarie rispetto a chi utilizza un furgone, con costi ridotti che ci consentono di raggiungere le 15 consegne orarie e picchi di oltre mille pacchi al giorno». Ora il boom sembra proprio dietro l’angolo, con l’arrivo di un ulteriore finanziamento di 235 mila euro da Club Digitale e Club Italia Investimenti 2. «Ottenere questo attestato di fiducia ci dà ulteriore slancio e testimonia il fatto che stiamo facendo bene, perché la prima tranche è ottenuta da tanti, mentre la seconda viene data solo a chi ha effettive capacità di crescita e di innovazione». E con il boom è in arrivo anche

l’allargamento degli orizzonti: «Entro il 2015 ci allargheremo a Milano (dove apriremo nel giro di un mese), Bologna, Roma, Firenze, Padova e Genova - spiega ancora Marco Actis -. Siamo un’azienda molto ben strutturata, in grande crescita e per il 2016 puntiamo allo sbarco a Londra e Parigi. Inoltre, abbiamo definito da poco un modello di franchising da proporre, ma ci stiamo ancora lavorando». E un possibile sbarco nella vostra Aosta? «Ci piacerebbe - concede Marco -, ma non vogliamo bruciare troppo i tempi e per ora ci dedichiamo alle grandi città». Insomma, Marco e Davide rappresentano il volo di quell’Italia, di quella Valle d’Aosta, che ce l’ha fatta, grazie alla forza delle idee e alla determinazione: «E’ stato difficile far partire un’azienda da zero - conclude -, soprattutto se stai creando qualcosa di nuovo, per cui c’è bisogno di lavorare anche a livello “culturale”. La bici era pensata come mezzo pericoloso per le consegne, ma grazie allo sviluppo di una mentalità che volge sempre più alla mobilità sostenibile, stiamo raccogliendo i frutti della nostra idea: le startup sono le scuole del fare, abbiamo sbagliato, ma siamo cresciuti e l’azienda è cresciuta con noi». ■ Alessandro Bianchet

MISURE ANTI CRISI Flash

Chambre: confermati i progetti per l’internazionalizzazione delle imprese valdostane Proseguirà anche il prossimo anno la partecipazione della Chambre ai progetti PIF (Progetti Integrati di filiera) e PIM (Progetti integrati di mercato), gestiti dal Centro esterno per l’Internazionalizzazione del Piemonte. Nato lo scorso anno, il progetto che ha coinvolto 25 imprese valdostane, ha dato la possibilità di ottenere un accompagnamento mirato nel processo di internazionalizzazione, attraverso attività di formazione e promozione. Questo è stato possibile attraverso l’aggregazione in filiere opportunamente individuate in base agli interessi delle aziende, che hanno così visto crearsi nuove opportunità di business all’estero. Inoltre, sei imprese rossonere hanno anche avuto la possibilità di attiivare il programma Focus Micro, che ha portato in azienda per sei mesi un team di supporto all’esportazione, che ha permesso di inserire Junior Export manager supportati da Senior Export manager, con quattro aziende che hanno trasformato i tirocini in assunzioni. «L’iniziativa ha riscosso un buon successo – spiega il presidente della Chambre Nicola Rosset – , per questo abbiamo deciso di proseguire un progetto che offre alle nostre aziende importanti possibilità di sviluppo per il futuro. Particolarmente positivo, poi, è stato l’inserimento di nuove figure professionali che ha portato a ben quattro assunzioni».

Al via il microcredito targato M5S AOSTA - Dopo la raccolta dei fondi, derivati dal taglio agli stipendi dei parlamentari, è pronto finalmente a partire anche in Valle d’Aosta l’iniziativa del Movimento 5 Stelle per la concessione di micro credito per le aziende. Nella nostra regione, infatti, sono stati indicati i tre professionisti che si occuperanno di attivare il progetto: Giacomo Greco (corso Lancieri di Aosta, 2/E, Aosta (AO), 11100; g.greco@ consulentidellavoropec.it), Maurizio Meggiolaro (regione Borgnalle, 3, Aosta (AO), 11100; m.meggiolaro@ consulentidellavoropec.it) e Luca Prevedini (Via Nazionale per Carema, 40, Pont Saint Martin (AO), 11100; l.prevedini@consulentidellavoropec.it). Ai consulenti individuati dal movimento potranno rivolgersi le imprese per ottenere un massimo di 25 mila euro per lo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa, organizzata in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa. I criteri sono definiti: i lavoratori autonomi devono essere titolari di partita IVA da meno di cinque anni e con massimo 5 dipendenti. Stessi crite-

ri per le imprese individuali, mentre le società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative devono essere titolari di partita IVA da meno di cinque anni e con massimo dieci dipendenti. Per tutte le informazioni è possibile accedere al link http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/microcredito. «Siamo al debutto dell’iniziativa spiega il portavoce del Movimento 5 Stelle Manuel Voulaz -, nata dal fondo gestito dallo stato e alimentato dal taglio degli stipendi dei parlamentari. Presentando una domanda ai consulenti del lavoro, queste imprese potranno ottenere, previa autorizzazione del Ministero, un finanziamento con interessi molto bassi, senza bisogno di avere grandi garanzie. La cosa sembra essere apprezzata, visto che molte persone ci hanno già contattati, soprattutto soggetti che vogliono avviare attività in proprio. A tal proposito, credo che questa prima tranche di finanziamenti, costituita dai primi due anni di stipendi, finirà presto, ma è un fondo che si autoalimenta, grazie ai futuri versamenti e al rientro dei capitali e degli interessi». ■ al.bi.


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sabato 4 aprile 2015

â– LAVORI / Primi disagi alla circolazione, con conseguenti proteste, sopratutto nella zona di piazza della Repubblica

Tra asfalti e NUV rivoluzionata la viabilitĂ

Dalla prossima settimana anche il rifacimento del manto stradale punta verso il centro della cittĂ AOSTA - Lavori per la Nuova universitĂ valdostana, riasfaltatura e soliti orari di punta hanno creato i primi pesanti disagi nella zona di viale Partigiani e piazza della Repubblica (in particolare per quanto riguarda l’innesto dal parcheggio sulla piazza e da via Monte Vodice su viale Partigiani), interessata da una rivoluzione della viabilitĂ per consentire i lavori di riqualificazione dell’ex caserma Testa Fochi. Modifiche LunedĂŹ 23 marzo, infatti, oltre all’apertura della strada interna all’area dell’ex caserma, sono state avviate le seguenti modifiche alla circolazione, che saranno in vigore fino a fine 2015. In via Monte Solarolo, è stato attuato il restringimento della sede stradale con contestuale divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della strada per circa 190 metri verso nord, a partire da piazza della Repubblica, la chiusura del marciapiede situato sul lato ovest della via, dall’intersezione con via Monte Pasubio, sino a Piazza della Repubblica, con l’obbligo per i pedoni di proseguire lungo il marciapiede situato sul lato est della via e la realizzazione di un corridoio pedonale protetto, sugli stalli di sosta situati sul lato est della

stessa via, lungo tutta la zona adiacente alle “arcate del Plotâ€?, a partire da piazza della Repubblica. Modifiche sono state previste anche in via Monte Pasubio, nel tratto compreso tra via Monte Solarolo e via Monte Vodice, dove è stato attuato il restringimento della sede stradale (con contestuale divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della strada) dall’incrocio con via Monte Solarolo sino al civico n. 1/a. La seconda fase di cambiamenti, avviata il 30 marzo e in vigore fino al 30 aprile, comporterĂ i maggiori cambiamenti alla circolazione. In particolare, in via Monte Vodice, nel tratto compreso tra piazza della Repubblica e via Battisti, è stato revocato il senso unico, con istituzione del doppio senso di circolazione, l’obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti da piazza della Repubblica, lungo la strada provvisoria di collegamento tra via Monte Vodice e via Monte Solarolo, realizzata nella ex caserma, e l’obbligo di svolta a destra lungo corso Battaglione Aosta per i veicoli che transitano con direzione di marcia nord/sud. Sempre in via Monte Vodice, nel tratto di strada situato a nord di via Battisti, in corrispondenza della strada provvisoria, sono entrati in vigore il divieto di sosta per tutti i veicoli sugli stalli situati sul lato est della via per un tratto di circa 30 metri per

tuato sul lato ovest della via, dall’intersezione con via Monte Pasubio, sino a piazza della Repubblica, con l’obbligo per i pedoni di proseguire lungo il marciapiede situato sul lato est della via. Qui è stato comunque realizzato un corridoio pedonale protetto, sugli stalli di sosta situati sul lato est della stessa via, lungo tutta la zona adiacente alle “arcate del Plotâ€?, a partire da piazza della Repubblica. Infine, in via Aubert, obbligo di svoltare a sinistra verso l’area di parcheggio, fermarsi, e dare la precedenza in attestazione su piazza della Repubblica. Rifacimento asfalti Il tratto di viale Partigiani in cui si sono registrati i maggiori disagi

consentire la creazione di una corsia di canalizzazione per i veicoli che intendano proseguire lungo la strada provvisoria e l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza per tutti i veicoli che dalla corsia di canalizzazione intendano proseguire lungo il nuovo tratto di strada dove sono entrati in vigore il senso unico con direzione di marcia ovest/est da via Monte Vodice verso via Monte Solarolo e il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della strada. In piazza della Repubblica è stato invertito il senso di marcia (da ovest/ est a est/ovest) nella corsia interna all’area di parcheggio situata sul lato

sud della piazza, con obbligo di fermarsi e dare la precedenza in attestazione su viale Partigiani. Inoltre, vige l’obbligo di svolta a destra, all’altezza di via Monte Solarolo, lungo l’area di parcheggio via Monte Grappa o di proseguire diritto lungo via Aubert (per i soli autorizzati) per i veicoli che intendano proseguire per via Monte Grappa, sostare nel parcheggio o proseguire per viale Partigiani. Per quanto riguarda via Monte Solarolo, la strada è stata chiusa al traffico per circa 190 metri verso nord, a partire da piazza della Repubblica. “Off limitsâ€? anche il marciapiede si-

Prosegue, intanto, l’opera di rifacimento degli asfalti, in particolare nelle zone interessate dai lavori per l’installazione del teleriscaldamento. Dopo aver interessato la parte periferica della città , i lavori si sposteranno ora verso il centro. Da martedÏ 7 a sabato 18 aprile, in via Torino, sarà istituito il divieto di sosta per l’intera giornata, dalle 6 alle 18, con revoca del doppio senso di marcia e istituzione del senso unico con direzione da ovest verso est, con obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli provenienti da via PrÊ FossÊs e via Boson. Nella rotatoria tra via Garibaldi e via Torino, dalle 6 alle 19, chiusura al traffico a fasi progressive e istituzione del

senso unico. Da venerdÏ 10 a sabato 18 aprile, in via Festaz tra le mura romane e via Frutaz, sarà istituito, per l’intera giornata, il divieto di sosta ambo i lati. Dalle 6 alle 19,revoca del doppio senso di circolazione, con senso unico con direzione ovest/est. Da lunedÏ 13 a venerdÏ 17 aprile, nel tratto di via Festaz tra via Frutaz e l’incrocio con avenue Conseil des Commis, dalle 6 alle 19, chiusura al traffico per tutti i veicoli e, dalle 0 alle 24, il divieto di sosta ambo i lati. Da martedÏ 14 a sabato 18 aprile, nel tratto di via Festaz tra gli incroci con avenue Conseil des Commis e via Piave, dalle 6 alle 19, revoca del doppio senso di circolazione, con l’istituzione del senso unico di marcia con direzione da est verso ovest. Dalle 0 alle 24, divieto di sosta ambo i lati. Da mercoledÏ 15 a lunedÏ 20 aprile, nel tratto di via Festaz tra gli incroci con via Piave e via Gramsci, dalle 6 alle 19, chiusura al traffico per tutti i veicoli e dalle 0 alle 24 divieto di sosta ambo i lati. Da lunedÏ 20 a lunedÏ 27 aprile, nel tratto di via Festaz tra gli incroci con via Gramsci e via Torre del Lebbroso,dalle 6 alle 19, la chiusura al traffico per tutti i veicoli e, dalle 0 alle 24, il divieto di sosta ambo i lati. ■al.bi.

â– IL CASO / Ordini degli architetti e degli ingegneri sul piede di guerra

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AOSTA - Ricorso al TAR per chiedere l’annullamento del bando di gara per la “scuola polmoneâ€? di regione Tzamberlet ad Aosta, ÂŤper presunte gravi violazioni di leggeÂť. Questa la strada scelta dagli ordini degli architetti e degli ingegneri della Valle d’Aosta e dai sedici ordini provinciali del Piemonte, a seguito del ÂŤrigetto da parte della Regione di tutte le osservazioni giĂ mosse al bando di garaÂť. In un comunicato, i ricorrenti entrano nel dettaglio, parlando di ÂŤun appalto integratoÂť, per il quale dovrebbe essere previsto un progetto preliminare redatto dalla pubblica amministrazione, con definitivo ed esecutivo demandati, il primo, a tutte le imprese partecipanti all’appalto, mentre il secondo alla sola aggiudicataria. Questo tipo di progetto dovrebbe prevedere un ÂŤpreliminare con approfondimenti esecutivi, in modo da dare la certezza che i lavori non richiedano successive varianti, con conseguenti aumenti dei costiÂť. A quanto pare, secondo gli Ordini, le cose non starebbero cosĂŹ, visto che ÂŤgiĂ in fase di progettazione definitiva, viene richiesto ai partecipanti di proporre una prima variante e, volutamente, l’amministrazione chiede di non eseguire la progettazione di componenti relativi alla sicurezza dell’edificio, con il risultato di non voler affrontare da subito due temi delicatissimi per un plesso scolastico (progettazione sismica e antincendio)Âť. Questo comporterebbe una ÂŤlievitazione dei costiÂť dettata dalla volontĂ di affidare ÂŤgli incarichi successivamenteÂť, cosa che non sarebbe legittima e ÂŤcomporterebbe stravolgimenti del complesso scolasticoÂť. Architetti e ingegneri, inoltre, rilevano una ÂŤscarsa attenzione per il cittadino, che pagherĂ di fatto dei mag-

giori costi per un’opera che non ha avuto alcun modo di condividere. Scarsa attenzione viene rilevata anche nei confronti di architetti e ingegneri stessi, perchÊ dietro la presunta voglia di risparmiare, affidando il progetto alle imprese, si cela un enorme maggior costo complessivo; basti pensare che le stesse devono produrre e pagare ciascuna in sede di gara un progetto definitivo, quando con una procedura tradizionale ne veniva prodotto uno solo lasciando alle imprese la possibilità di fare un maggiore sconto. La denuncia non si ferma qui e comprende anche la voluta complicazione dei requisiti di ammissione al bando che escluderebbero la maggior parte degli studi professionali italiani. Analoga esclusione si registrerebbe tra imprese e artigiani, con la tipologia costruttiva che restringe il numero dei potenzia-

li concorrenti tra pochi a livello nazionaleÂť. Insomma, il ricorso, appoggiato anche dagli ordini di Torino, Vercelli, Asti, Alessandria, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola, per l’appalto da oltre 20 milioni di euro, richiede l’annullamento per la non completezza del progetto a base di gara, per la mancata predisposizione della progettazione preliminare antincendio, per l’indeterminatezza e incompletezza delle scelte e degli obiettivi (cosa che secondo l’AutoritĂ nazionale anti corruzione può permettere lo stravolgimento in sede di offerta, lasciando margini di rischio di interferenze), la violazione delle norme che regolano i compensi, la violazione di importanti aspetti relativi a criteri di valutazione e la violazione di alcuni aspetti legati alla piĂš ampia partecipazione. â– al.bi.

IMPIANTI SPORTIVI

Giorni decisivi per il maneggio AOSTA - Uno sta per tagliare il traguardo, per l’altro la strada si preannuncia ancora tortuosa. Stiamo parlando dell’assegnazione dei bandi per la gestione del maneggio di regione Tzamberlet e dei campi da tennis di piazza Mazzini. Per il primo, ormai, dovrebbe essere questione di giorni, visto che l’offerta presentata da Franco Pitti del Circolo Ippico San Maurizio, ha superato l’esame dell’offerta economica: l’assegnazione, a meno di rinvii, insomma, dovrebbe avvenire nel corso di questa settimana. PiĂš lungo il discorso riguardante il Tennis di piazza Mazzini. L’unica offerta pervenuta, infatti, deve essere integrata per la mancanza di un documento, senza il quale nemmeno la prima fase di esame della commissione giudicatrice può essere espletata. ÂŤPer il maneggio tutto sta andando avanti senza intoppi - spiega l’assessore allo Sport del comune di Aosta Patrizia Carradore -. Se non sorgeranno problemi di alcun tipo, speriamo di concludere tutto per questa settimana. Diverso, invece, il discorso legato al tennis: la cosa positiva è che avendo prorogato i contratti ai gestori precedenti, gli utenti non vengono penalizzati in alcun modoÂť. â– al.bi.


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â– NUOVA APERTURA / Paola Jorioz e Anna Ricco gestiscono il bar di via Monte Grivola con un occhio di riguardo per prodotti freschi e biologici

KoruKafĂŠ le sfiziositĂ ora sono anche per i vegani AOSTA - ÂŤVita nuova, speranza e paceÂť. GiĂ il significato del nome scelto dice tanto sul KoruKafĂŠ, il bar di Paola Jorioz e Anna Ricco che ha aperto i battenti lo scorso 22 gennaio in via Monte Grivola. Koru, è il nome Maori dato al germoglio della felce e racchiude in sĂŠ lo spirito con cui le sempre sorridenti Paola e Anna hanno iniziato questa avventura, nata quasi per caso. ÂŤEravamo entrambe senza lavoro - spiegano - dopo tanti anni trascorsi a fare le bariste. Ci siamo conosciute, ci siamo subito piaciute e dopo soli sei mesi abbiamo deciso di buttarci a capofitto in questa attivitĂ Âť. Siccome mai nulla succede per caso, dopo l’incontro è arrivata anche la scoperta del “locale giustoâ€?. ÂŤInfatti - sorri-

NUOVA APERTURA è la nuova rubrica di Gazzetta Matin, che intende dare la possibilitĂ a quegli imprenditori che in tempi cosĂŹ difficili per l’economia italiana, invece di chiudere i battenti, investono nelle loro idee e si propongono sul mercato con una nuova iniziativa.Invitiamo questi imprenditori a contattare la nostra redazione: li andremo a trovare per presentare la loro nuova apertura. IL SERVIZIO E’ GRATUITO

de Anna -, un giorno ho trovato questo posto, mi è piaciuto e abbiamo deciso di passare all’azione. E’ vero, non è una zona di gran passaggio, ma la vicinanza degli uffici e le nostre particolaritĂ ci consentono di toglierci giĂ parecchie soddisfa-

Anna Ricco e Paola Jorioz del KoruKafĂŠ

zioniÂť. A proposito di particolaritĂ , la principale riguarda la scelta di puntare forte sui prodotti vegani e biologici. ÂŤOltre ai normali prodotti, ci siamo specializzate nella cucina per ve-

gani e vegetariani, soddisfando le esigenze dei clienti dalla colazione all’aperitivoÂť raccontano ancora Anna e Paola. La scelta è stata propiziata da Paola, vegana di lungo corso. ÂŤNon

â– IL CASO / I prezzi al consumo aumentano dello 0,1% rispetto a febbraio

ÂŤDeflazione, notizia drammaticaÂť Federconsumatori all’attacco: ÂŤDato preoccupante, priorità è il lavoroÂť AOSTA - Prezzi invariati rispetto al febbraio 2015 e in aumento solamente dello 0.1% rispetto al marzo 2014. Questi i dati dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettivitĂ nazionale (NIC) riguardanti il comune di Aosta e diffusi dall’ISTAT (quelli definitivi verranno presentati martedĂŹ 14 aprile). Scendendo nei dettagli, rispetto al mese precedente, le variazioni piĂš significative si registrano in materia di trasporti (+0,9), abbigliamento e calzature (+0,8), bevande alcoliche e tabacchi (+0,2). Vanno controcorrente, invece, servizi ricettivi e di ristorazione (-0,7), comunicazioni (-0,6), ricreazione, spettacoli e cultura (-0,5), prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,4), altri beni e servizi (0,2). Invariate rispetto al

mese di febbraio rimangono spese per l’abitazione, acqua, elettricità e combustibili, mobili, articoli e servizi per la casa, servizi sanitari e spese per la salute, istruzione. Cambiano i dati se si considera il rapporto rispetto al mese di marzo dello scorso anno, dove ad aumentare sono bevande alcoliche e tabacchi (+2,7), istruzione (+2,3), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,3), servizi ricettivi e di ristorazione (+1,3), abbigliamento e calzature (+0,7), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,7). Cali considerevoli, invece, per trasporti (-1,7), comunicazioni (-1,6), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (1,2); in lieve discesa servizi sanitari e spese per la salute (-0,2), altri beni e servizi (-0,2), ricreazione spet-

Aosta

Flash

Un corso base di orticoltura biodinamica. E’ l’iniziativa organizzata dall’associazione di agricoltura biologica e biodinamica Valle d’Aosta. Le lezioni si svolgeranno da martedĂŹ 7 a venerdĂŹ 10 aprile, dalle 20 alle 23 in via Xavier de Maistre ad Aosta nella sede del CSV. Sabato 11, invece, dalle 14.30 alle 17.30 verranno effettuate esercitazioni pratiche in campo. Il costo dell’iscrizione è di 110 euro, con un programma che prevede la progettazione di un orto, la concimazione, il cumulo biodinamico, i preparati da cumulo, rotazioni e consociazioni, la pacciamatura, i preparati da spruzzo, il trattamento del terreno, gli antiparassitari naturali e il calendario delle semine e gli influssi astrali. Per iscrizioni è possibile contattare il 348-7544726. Pacman sbarca per le strade di Aosta C’è anche Aosta tra le cittĂ selezionate da Google per il suo particolarissimo pesce d’aprile. Il colosso di Mountain View, infatti, il 1° aprile ha inserito in Google Maps la possibilitĂ di giocare a Pacman direttamente per le strade di diverse localitĂ dell’intero pianeta. Tra queste, anche Aosta, come dimostra il celeberrimo “divoratore gialloâ€? immortalato qui sotto nei pressi dell’Arco d’Augusto.

distaccato. Ora stiamo creando un ambiente molto familiare. Ormai la gente si conosce, chiacchiera con noi e quelli che non si conoscono ci pensiamo noi a presentarli, tutto per creare un’atmosfera piĂš positiva possibile, e per farci sentire sempre di piĂš come a casa nostraÂť. Con l’estate arriveranno altre novitĂ : ÂŤStiamo pensando al menĂš estivo e all’inserimento di centrifughe con frutta fresca. Inoltre, puntiamo a collaborare con la pasticceria “Le dolci sorelleâ€? di via Chambery, per creare torte e prodotti salati addatti ai vegani. Siamo entusiaste e pur lavorando tanto sentiamo meno la fatica. Volevamo creare un locale diverso, a partire dall’arredamento, e pensiamo di esserci riusciteÂť. â– Alessandro Bianchet

Fedi nuziali e dentiere tra gli oggetti smarriti custoditi in Comune

tacoli e cultura (-0,1). Federconsumatori Insomma si conferma la deflazione, una notizia drammatica per i cittadini e per il Paese. Commenta cosÏ Bruno Albertinelli, presidente di Federconsumatori: I prezzi in discesa confermano la grave crisi della domanda interna, dettata dal calo del potere di acquisto delle famiglie (-13,4% dal 2008 ad oggi) - continua Albertinelli . Un dato preoccupante, se si pensa anche che la contrazione dei consumi nel triennio 2012-2014 ha segnato un -10.7% (-78 miliardi di euro). Insomma, è ora di voltare pagina, il Governo deve capire che la priorità è il lavoro, visto che i dati della disoccupazione sono drammatici, passando al 12.7% (0.2% rispetto

Bruno Albertinelli

allo scorso anno secondo i dati Istat). Cresce anche la disoccupazione giovanile (età 15-24 anni), che sale dell’1.7%. Vorremmo capire dove ha trovato i dati il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che parla di 79 mila nuovi contratti a tempo indeterminato attivati in questi primi due mesi. ■al.bi.

AREE VERDI

Corso di agricoltura biodinamica

esisteva una realtà del genere esclama -, per cui abbiamo cercato di specializzarci in questo campo. La nostre chicche sono gli hamburger vegetali fatti in casa, ma anche gli involtini di riso e il panino Koru con l’avocado. Inoltre, proponiamo anche panini per celiaci e, ultima novità , abbiamo finalmente le brioche per vegani: anche loro (come me che non lo faccio da dieci anni) possono gustarsi un croissant. In attesa di ottenere le autorizzazioni per allestire un dehors, Paola e Anna sembrano al settimo cielo. E’ una bella sensazione lavorare come proprietarie di un locale e siamo rimaste colpite piacevolmente da questa cosa. Prima, con i clienti avevamo solamente un rapporto professionale, cordiale, ma abbastanza

Tra un po’ faranno pagare ai volontari AOSTA - Dopo la protesta dei consiglieri di Alpe che aveva acceso i fari sul regolamento per l’adozione delle aree verdi pubbliche, adottato senza neanche un confronto con associazioni e diretti interessati sono proprio le associazioni a far sentire la propria voce, come il presidente del Team Dora Marco Tonin. Abbiamo guardato con interesse alla proposta di corvÊe organizzate per la manutenzione delle aree verdi cittadine – spiega Tonin – a giugno, in occasione della festa del nostro quartiere, avevo anche espresso la volontà di occuparci in prima persona della manutenzione del parco del quartiere. Abbiamo anche ipotizzato di impiegare i ragazzi rifugiati, cosÏ come abbiamo fatto in occasione della festa di carnevale,

durante la quale Bemba, dalla Guinea e Mostapha, dal Senegal, ci hanno dato una mano, riuscendo cosĂŹ a occupare per qualche ora questi giovani e trasmettere loro prime, basilari competenze. Certo che però, messi di fronte a questa bozza di regolamento, viene da chiedersi se magari dobbiamo dare anche dei soldi al comune, per poter effettuare una corvĂŠe volontaria... A carico dei volontari che eseguono i lavori per esempio, vi sono i macchinari o attrezzature e i dispositivi di protezione individuale, ma anche la copertura assicurativa e la responsabilitĂ equiparata a quella del datore di lavoro. Viene da chiedersi se si tratta di una corvĂŠe volontaria o di un rapporto di lavoro...Âť. â– c.t.

L’economo del comune di Aosta Gianluca D’Introno

AOSTA - Le chicche sono poche, ma nel passato le note di colore non sono mancate, partendo da una fede nuziale, fino ad arrivare a una dentiera, per non parlare poi di un portafoglio, risalente agli anni Ottanta. Stiamo parlando dell’elenco degli oggetti ritrovati che l’economato del Comune di Aosta, ogni anno, si trova a redarre per permettere a coloro che avessero perso un effetto personale di recuperarlo. Cosa, questa, che succede raramente, con il magazzino di via Carrel che si riempe sempre di piĂš. Questa volta ad aggiungersi al “bottinoâ€? custodito dal Comune sono arrivati 5 telefoni cellualri, 11 biciclette, 1 console, 1 giacca, 1 radio, 1 orologio, 1 iPad, 1 bauletto moto, 1 pen drive, 1 borsa e una macchina fotografica, anche se ÂŤnormalmente si parla di oggetti di poco valore - spiega l’economo Gianluca D’Introno - che i cittadini o le forze dell’ordine trovano in giro e portano nei nostri uffici. Per la maggior parte si parla di biciclette, cellulari, portafogli e cose del genere, che ogni volta cataloghiamo e depositiamo o in via Carrel e o nell’armadio blindato in caso di piccoli oggettiÂť. Annotati in ordine numerico sul registro, i beni rimangono in attesa che qualcuno vada a reclamarli, poi dopo un anno viene pubblicato l’annuncio di ritrovamento. ÂŤPer legge, dopo un anno, dobbiamo pubblicare l’elenco sull’albo pretorio - continua D’Introno -. Chi pensa di riconoscere un proprio oggetto de-

ve presentarsi qui, descriverci il bene e poi riscuoterlo, dando una percentuale del valore (solitamente il 10%) a chi l’ha ritrovato. Raramente qualcuno si presenta e dopo un anno i “ritrovatoriâ€? possono diventare proprietari del bene a tutti gli effetti pagando una piccola percentuale del valoreÂť. Da queste entrate, ovviamente, il Comune non diventa piĂš ricco, anche perchĂŠ spesso e volentieri si parla di cifre di 5-10 euro per il riscatto. Solo le biciclette, oltre a essere reclamate, assumono un valore particolare: ÂŤQuelle che non trovano un proprietario - continua Gianluca D’Introno - vengono donate alle Onlus, che possono cosĂŹ rimetterle a posto e riutilizzarle con poca spesa. Ora stiamo pensando anche di organizzare delle aste, per liberare il magazzino e ricavare anche qualche soldoÂť. Nel corso degli anni, oltre 4 mila oggetti (4092 per la precisione) sono stati catalogati e non sono mancate le chicce. Le piĂš sfiziose sono sicuramente la fede nuziale ÂŤritrovata dai Carabinieri in piazza Chanoux l’11 gennaio del 2013 e nessuno è mai venuto a farne richiestaÂť chiosa ancora D’Introno. Poi non può mancare la dentiera, ancora mai richiesta da nessuno. Scartabellando tra i cimeli, salta fuori praticamente un reperto archeologico, un portafoglio risalente, come detto, addrittura ai primi anni ‘80, data la sua catalogazione col numero 6: al suo interno anche la bellezza di 8 mila Lire. â– al.bi.


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■ morgex / Dopo le feste, il via ai lavori di ripavimentazione che concludono il progetto avviato nel 2002

Nell’uovo di Pasqua la nuova piazza morgex - Con l’intervento su piazza Assunzione saranno «finalmente!» (l’inciso è del sindaco Lorenzo Graziola) completati i lavori di ripavimentazione del centro storico di Morgex, progetto diviso in tre lotti e iniziato con l’amministrazione di Dante Quinson nel 2002/2003. «Con questo ultimo intervento daremo un assetto definitivo alla strutturazione viabile del paese - dice Graziola -. Non potevamo più vivere con la piazza in queste condizioni dove a ogni pas-

Piazza Assunzione antistante la chiesa

so si sente l’assestamento delle pietre, finalmente dopo oltre dieci anni arriviamo alla fine». I lavori inizieranno dopo Pasqua e potrebbero concludersi molto prima dei 100 giorni previsti dal bando, vinto dalla Alpi Scavi di Doues, per evitare al massimo i disagi nel periodo di maggiore affluenza turistica. Saranno posizionate lastre di pietra simili alla pietra verde di Courtil utilizzata per le vie centrali, «sicuramente molto bella, ma

■ Pré-saint-didier / Lo stabilimento lancia un appello a chi possiede documenti, foto, oggetti d’epoca

Le Terme cercano tracce del loro antico passato Pré-Saint-Didier - A luglio, il 23 per l’esattezza, le nuove Terme di Pré-Saint-Didier festeggeranno il decimo anniversario dall’apertura “moderna”, ma la storia dello stabilimento ha radici più antiche che le ricerche fanno risalire addirittura all’epoca romana, anche se il primo documento ufficiale in cui si parla dello stabilimento è datato 1560. Un passato e una memoria che le terme vorrebbero recuperare lanciando l’iniziativa “Aiutaci a ritrovare la memoria”. «Le Terme di Pré-Saint-Didier vogliono riportare alla luce la loro memoria storica

termale che negli anni è andata perdendosi - spigano dalla direzione -. Questo ne-

cessario recupero è la base della cultura e dell’identità della cittadina ai piedi del

Monte Bianco che con orgoglio deve riportare alla luce la sua illustre storia». «La trascendenza e l’indispensabilità della memoria storica di una comunità, come di una singola persona o di un’intera popolazione, dovrebbe essere un valore condiviso ed un senso di responsabilità del singolo cittadino per non perdere l’identità che ci appartiene e che, adeguandosi agli usi e costumi moderni, oggi rivive - si legge nella nota -. Per questo, invitiamo chiunque possegga collezioni storiche delle Terme della Valle d’Aosta, oggetti d’epoca degli stabilimenti termali,

immagini e stampe d’archivio, libri storici ed abbia la volontà di aiutarci a mettere a disposizioni delle generazioni di oggi e di domani questo patrimonio culturale di prendere contatto con la nostra direzione artistica per un prestito, una acquisizione, una valorizzazione personale di quanto trasmesso». Il materiale va consegnato entro il 10 maggio 2015, per maggiori informazioni si può contattare Manuela Stevenin della direzione artistica alla mail manuela.stevenin@termedipre.it o allo 0165.867272. ■ e.d.

anche molto delicata - spiega Marco Turato, geometra dell’ufficio tecnico -, tanto che abbiamo dovuto vietare lo spargimento del sale in inverno e imporre protezioni in gomma alle lame degli spazzaneve», e sarà rispettato il disegno a scacchiera della piazza, con riquadri in granito. L’intervento riguarda, oltre a piazza Assunzione, lo slargo antistante il Café Quinson, i marciapiedi attorno alla chiesa e quello che conduce al passaggio a livello. Per distinguersi rispetto alla pavimentazione delle vie, le lastre di pietra saranno posizionate longitudinalmente. L’importo a base d’asta era di 273 mila euro, la ditta di Doues si è aggiudicata il lavoro con un ribasso di circa 50 mila euro che permette un bel risparmio alle casse comunali. Per mettere realmente la parola fine all’intervento di riqualificazione della viabilità interna rimarrebbe ancora da ripavimentare il tratto di strada che arriva alla Tour de l’Archet, anche se l’accesso privilegiato per l’amministrazione è quello sul retro, nel vicolo che dalle poste sale verso alla torre attraversando gli angoli più suggestivi del borgo. «Sarà un lavoro a cui penseranno altri amministratori, probabilmente» conclude Graziola. ■ Erika David

■ la thuile / Trasferta a Roma per una delegazione, ma nessuna risposta certa

Fumata nera per il Planibel la thuile - Futuro ancora incerto per il complesso Planibel e per le sue attività commerciali. Lo scorso 1° aprile il sindaco di La Thuile Carlo Orlandi si è recato a Roma insieme a una delegazione di gestori di attività commerciali del grande complesso alberghiero ai piedi delle piste di sci per parlare con il presidente di Enpam, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Medici, associazione che attualmente possiede la struttura. Lo scopo dell’incontro era avere delle delucidazioni sul futuro del Planibel, in quanto nei mesi scorsi gli esercenti avevano ricevuto una lettera nella quale si diceva che entro il 30 novembre 2015 avrebbero dovuto procedere allo sgombero dei locali, dal momento che il contratto di affitto era giunto al termine. Perplessità e incertezze sono dunque più che legittime, se si pensa che il solo complesso Planibel possiede più di 1600 posti letto e che rappresenta, quindi, un’importante realtà dal punto di vista turistico, e che sotto i portici della struttura si radunano tutta una serie di attività commerciali che altrimenti non sarebbero presenti all’interno del paese. «Durante l’incontro con il presidente di Enpam sono stati esposti i punti di vista di entrambe le parti e vi è stata una reciproca comprensione delle posizioni commenta il sindaco Orlan-

di -. Il presidente di Enpam ha capito in ogni caso quali sono le richieste e i timori dei commercianti». Le principali possibilità circa la futura gestione del complesso alberghiero sono due: o la semplice vendita del Planibel a una nuova società oppure, se non dovessero esserci ac-

quirenti interessati, la creazione di una gestione apposita da parte di Enpam che si andrebbe a occupare della gestione degli alberghi senza compratori. «Data la rilevanza e l’urgenza della questione, al termine dell’incontro è stata concordata un’ulteriore riunione che si svolgerà tra qual-

che settimana, presumibilmente dopo le elezioni comunali - conclude Carlo Orlandi. - Per approfondire ulteriormente, questi importanti temi verranno chiaramente ancora analizzati al fine di trovare una soluzione che metta d’accordo tutte le parti». ■ Federica Boscardin

Il complesso del Planibel di La Thuile

■ courmayeur / Area pedonale videocontrollata ■ courmayeur / Sabato 4 aprile torna Vignerons@Courmayeur

Sanzioni solo a fine stagione Brindisi nelle «crotte» degli hôtel courmayeur - Pesce d’aprile dell’amministrazione comunale che annuncia prima il via alle multe per gli automobilisti che entrano nell’area pedonale dal 1° aprile, decidendo poi di posticipare la procedura sanzionatoria di qualche settimana. La giunta comunale ha ritenuto opportuno prolungare la fase iniziale di rilascio dei contrassegni, sia per evitare che le multe scattassero nel periodo delle festività pasquali e di fine stagione invernale, sia per dare più tempo agli incaricati della gestione per mettere a punto gli adeguamenti del sistema e delle procedure, anche alla luce dei dati e delle casistiche reali evidenziate nel corso delle prime settimane di raccolta delle richieste di rilascio dei permessi. A partire dal 2 marzo sono state numerose le richieste per l’autorizzazione all’accesso dell’area pedonale, controllata da una rete di videosorveglianza che prevede la rilevazione automatica delle targhe dei veicoli in entrata e l’attività del Servizio gestione Area pedonale affidato alla Csc proseguirà ancora le prossime settimane in modo da approfondire e valutare le modifiche e gli adeguamenti da adottare prima dell’attivazione definitiva del sistema. Per la richiesta del contrassegno occorre rivolgersi al Servizio gestione al Forum Sport Center aperto dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 oppure negli uffici di piazzale Monte Bianco, al piano rialzato, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Si ricorda che ciascun contrassegno sarà associato esclusivamente a un solo veicolo e le diverse autorizzazioni avranno durata diversa a seconda della categoria di appartenenza. Entro l’inizio dell’estate 2015 il sistema e le sanzioni saranno operativi. ■ r.g.

courmayeur - «I vini valdostani si sposano particolarmente bene ad alcuni prodotti del territorio: condividono un retroterra particolare, una biodiversità che rende unica la nostra regione» così Alessio Berthod, presidente degli albergatori di Courmayeur, spiega Vignerons@Courmayeur, la seconda edizione di “cantine aperte” negli hôtel, in programma per oggi, sabato 4 aprile. Gli alberghi coinvolti diventeranno tappe di un tour enogastronomico che cade a pennello, visto il conto alla rovescia sempre più corto che separa l’Italia dall’Expo di Milano. Ogni hôtel accoglierà, dalle 16.30 alle 21, uno o più produttori di vini valdostani e l’abbinamento con prodotti dell’agroalimentare legati al territorio. Per raggiungere le varie tappe del tour i partecipanti avranno a disposizione navette di collegamento tra i villaggi di Entrèves, Dolonne e Courmayeur. Salotto culturale e centro nevralgico dell’evento il Jardin de l’Ange, dove si terranno anche conferenze a tema sull’enogastronomia valdostana e il suo particolarismo; inoltre Rudy Sandi, agronomo valdostano, presenterà il libro “Saggio sulle viti e sui vini della Valle d’Aosta”. Per partecipare al tour enogastronomico basterà acquistare, al Jardin de l’Ange o direttamente

negli alberghi aderenti il calice, a 15 euro, contribuendo a una causa benefica: i proventi saranno infatti devoluti a Co.Di.VdA, il Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta. Le strutture alberghiere aderenti: Hotel Aigle, Auberge de la Maison, Hotel Berthod, Hotel Crampon, Hotel Cresta et Duc, Hotel Croux, Hotel Edelweiss, Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, Hotel Lo Scoiattolo, Hotel Maison Lo Campagnar, Hotel Maison Saint Jean, Hotel Pilier d’Angle, Hotel Svizzero, Hotel Villa Novecento. Le aziende vitivinicole valdostane aderenti: Maison Anselmet, Bonin Dino, Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle, Cave des Onze Communes, Crotta de Tanteun e Marietta, Crotta di Prado, Crotta di Vegneron, Di Barrò, La Cantina di Cunéaz Nadir, Ermes Pavese, Frères Grosjean, La Kiuva, La Source, Les Crêtes, Lo Triolet, , Priod Fabrizio, Noussan Franco, Rosset Terroir. I produttori e commercianti agro-alimentari aderenti: Arev, Emilia Berthod, Edy Bianquin, Caffè Quinson, Fulvio Cheillon, Consorzio Produttori Fontina, Les délices de la Valdigne, De Bosses, Erbavoglio, La Valdôtaine, Fratelli Panizzi, Morandin, Salumificio Segor, Società Agricola Mont Blanc e Distillerie Saint-Roch. ■ r.g.


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■ courmayeur / La manifestazione goliardica in memoria di Davide Marciandi compie 10 anni e torna sabato 11 aprile allo Chécrouit

HARDBOOTER’S DAY, quella pazza voglia di EIGHTIES courmayeur - Aria alle cantine e ai solai, è tempo di tirare fuori dalla naftalina le vecchie tute dai colori improponibili (che pure ci parevano bellissime e molto “alla moda”), gli occhialoni, i paraorecchie e i moon boots di pelo lungo, è tempo di Hardbooter’s Day. Sabato 11 aprile la manifestazione goliardica sulla neve, nata per ricordare Davide Marciandi, il campione di snowboard scomparso prematuramente nel 2000, compirà 10 anni, quale migliore occasione per fare ancora più festa. L’Hardbooter’s day è un divertente e scanzonato omaggio al passato, con gli sciatori e gli atleti rigorosamente vestiti vintage, completi di tute e attrezzature d’epoca. I partecipanti si sfideranno in una competizione di slalom gigante sul versante Checrouit del comprensorio. Tre le categorie Una foto delle edizioni passate dell’Hardbooter’s day di Courmayeur

in gara: monosci, in pieno stile ‘80s, snowboard hard, aperte a tutti snowboard soft, riservata agli under 15. L’immagine è importante quanto l’abilità di sciatore. Al termine di una vera e propria sfilata, una giuria decreterà il vincitore o la vincitrice del premio King of Style per il miglior abbigliamento degno dell’era della dance, valutando anche portamento e ironia. Gli organizzatori hanno lanciato inoltre un instagram contest con premi per chi scatterà la fotografia più divertente e rappresentativa dello spirito dell’Hardbooter’s day. Taggate le vostre foto #hardbooters15 e #igersvalledaosta sulle foto di tutti gli hardbooter fino al 15 aprile a mezzogiorno, una giuria sceglierà le foto più belle di sempre. Informazioni al 3483166037 - e-mail: info@courmarider.it. ■ r.g.

■ courmayeur / Tradizionale appuntamento con la fiera per lunedì 6 aprile

Oltre 220 artigiani per la Pâquerette courmayeur - A Pasquetta c’è chi la legna la usa per far grigliate e chi invece la espone sottoforma di piccole grandi opere d’arte alla più importante fiera di artigianato di tradizione della primavera. Lunedì 6 aprile si rinnova l’appuntamento con la Foire de la Pâquerette, appuntamento che da 19 anni coinvolge sempre un maggior numero di artigiani e appassionati che animano il centro di Courmayeur. Nata nel 1996 da un’idea di un piccolo gruppo di amici per festeggiare la fine dell’inverno, con gli anni è diventato un momento di ritrovo che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante all’interno delle manifestazioni dedicate all’ar-

Piazza Abbé Henry con i banchi degli artigiani in una passata edizione della Foire de la Pâquerette

tigianato tipico. «Confidiamo nel bel tempo, che ultimamente non sempre ci ha assistiti - commenta il

presidente del Comité de Courmayeur, organizzatore della manifestazione, Luigi D’Antoni - e speriamo che

l’afflusso di gente soddisfi gli espositori. I numero sono più o meno gli stessi degli anni scorsi, quest’anno siamo ol-

tre le 220 iscrizioni». Oggetti in legno e pietra per la casa e per il giardino (mortai, canestri, gerle), indumenti lavorati a mano come il drap di Valgrisenche, les dentelles di Cogne, sabot della Val d’Ayas, oggettistica varia, giocattoli e ferro battuto sono alcune delle creazioni che si potranno ammirare sui banchi. Alle 9 l’apertura della fiera con l’esposizione e vendita dei prodotti artigianali allestita lungo la centralissima via Roma; alle 10 la sfilata delle autorità accompagnate dalla Banda Musicale di Courmayeur La Salle e da una rappresentanza del gruppo Folkloristico “Les Badochys”. La parten-

za della sfilata è fissata da piazza Brocherel (zona banca Sanpaolo). A mezzogiorno tradizionale pranzo al Jardin de l’Ange che il Comité de Courmayeurprepara per gli espositori e le autorità. La manifestazione chiuderà i battenti alle 18 quando gli artigianni riporranno le loro opere e chiuderanno i banchi. In occasione della 19ª edizione della Foire de la Pâquerette sarà inoltre allestito in piazza Abbé Henry un banco delle Poste Italiane per la vendita di una cartolina commemorativa della manifestazione per la quale è previsto l’annullo postale. ■ Erika David

Tutti gli espositori della Foire de la Pâquerette ABBRUZZINO Roberto ACTIS PERINETTO Enzo ANZOLA Gianfranco ARBUS Antonio ARCAINI Marisa ARRAS Luisa ARTURO AUGIMERI Nadia AVANTEY Elisa Chiara BACCHIN Rosetta BALVIS Bachisio BARMASSE Giangiuseppe BARMAVERAIN Roberto BELLI Enri BELLO Franco BERARD Lea BESSONE Giorgio BETEMPS Alessandro BETEMPS Aurelio BIONAZ Elso BIONAZ Giuseppino BOCH Andrea BOCH Bruno BOIS Elvira BOITA Roberto BOLLON Aldo BOLLON Delio BONIFACE Marino BONIN Marco BONJEAN Attilia BONOLDI Gino Giuseppe BONOLDI Roberto BORBEY Sergio BORETTAZ Davide BORETTAZ Stefano BORGO Franco BOSONETTO Giorgio Anna BOVET Nadia BROCARD Stéphanie BRUNODET Rita BUILLET Cristina BUILLET Donato BUILLET Giuseppe BUILLET Sergio

CACCAMO Franco CACCAMO Manuel CADEI Gloria Lidia CANCELLARA Cristina CAPPELLARI Antonio CARLINO Davide CARRARA Maria Teresa CARRUPT Vittorio - DUGLIO Paola CASETTA Fernando (Nino) CASTELNUOVO Salvatore CASULA Mariarosaria CERISE Christian CERISE Elda CERQUETTI Ermanno CHARLES Alberto CHEILLON Hervè CHERAZ Giorgio COLLAVO Delia e VUYET Alberto COMMUNOD Piero COQUILLARD Dario CORNAZ Giorgio CORSO VANNERIE DI SARRE COZZA Antonio CROCE Guglielmo D’AMICO Mario D’AMICO Santo D’SOCKA Società Cooperativa DEBERNARDI Giancarlo DEL FINO Giulio Michele DELFINO Antonio DERBY LEGNO ceramica DESANDRE’ Katia DI CENTA Lorenzo DIMAURO Salvatore Fernando DUGUET Rosa Maria DURAND Marco DURAND Mario EULA Liliana FACCIOLI Genzianella FALLETTI Marina FERRACIN Silvy FERRARI Roberto FERROL Sergio FIOU Gilberto

FONTE Luciano FORESTIERO Andrea FOSSERET Pierpaolo FRENI Nicolò GAILLARD Mario Lino GAL Elena GARELLA Maurizio GERBELLE Rosanna GERBORE Jonatha GIORGI Francesca GOBBO Graziella GODIO Chantal GORREX Corrado GOZZELLINO Federica GOZZELLINO Pietro GRADIZZI Guido GRANDIS Rebecca GRIGOLETTO Luca GUGLIELMETTI Andrea GUICHARDAZ Enrica HERIN Francesco JACQUEMOD Battista JACQUIN Nadyr JEANTET Orsetta JOLY Ennio Mario JOLY Marcello JORDANEY DIDIER LA LUNA BLU di Delfino Michela LABBIENTO Lorenzo LANZO Luigi LASAGNA Firmino LE COIN DU BOIS di Rossi Martino LE CUIR D’ANDRES di Villegas Castiglioni Aldo Andres LES TISSERANDS Soci. Coop. LES TOURNEURS de la basse Vallée LETEY Ido LINTY Fausto LOMBARDO Giuseppe LOWE Yvette LUMIGNON Marco LUNARDI Roberto LUPO Piervito MAGNI Paolo

MAGRI Fiorella e Tiziana MAINO Tiziano MAIURI Franco MALASPINA Mario MALASPINA Tommaso MANFREDI Egidio MANFREDI Jessica MANZINI Marino MARANGELO Anna Maria MARANGELO Salvatore - MIOZZI Manuela MARCONCINI Claudio MARQUIS Luigi MARSETICH Liliana MASCHIO Marco MASOARO Mauro MEHR Rudy MILAZZO Luigi MINEL di MALAVOLTI Anna Maria MONEY Secondino MONEY Silvio Livio MONTRUCCHIO Piero MORI Giorgio MOSCONI Matteo Davide MOTTA Dario NOZ Severino OLMI Sergio ORFANO Romeo OTTOLENGHI Walter PACIFICO Antonio PANOZZO Paolo PAOLONI Pier Giuseppe PARDI Nella PARROCCHIA di COURMAYEUR PASQUINO Claudio PATROCLE Franco PEAQUIN Ermanno PEAQUIN Ermes PEGORARO Luigi PERNETTAZ Roberto (Bobo) PERRET Carlo PERRI Antonio PERROD Agostino PERROD Amedeo e Enrica

PETITJACQUES Bruno PETITJACQUES Marco PICCINELLI Giovanni PINET Monia PIOVANO Manucra Carol PIZZABALLA Alessandro POLACCI Piergiovanni PRAMOTTON Guglielmo PRANDINI Egidio QUARONI Luigi QUINSON Ettore RAPOSO Mario REMONDAZ Piero ROMAGNANI Alberto ROSAIRE Lidio RUSSO Stefano SAGARIA Alfonso SARTORE Pierluigi SBICEGO Alessandro SCANDALE Rosario SERRA Giuseppe SORDI Ferruccio SORDI Nicole STEVANON Adriana STEVENIN Elmo STRANGES Stefano STRATTA Giuseppe SUCQUET Elio Michele TALON Giannino TRIPODI Annunziata URANO Angelo VAI Alessandra PETIGAX Silvia VAIROS Ermis VERNEY Denis VERNEY Silvio VERTHUY Italo VESTENA Nadia VIERIN Enzo VOULAZ Nicole YOCCOZ Italo ZAMBON Attilio ZEMA Antonio ZORZETTO Giovanni ZUCCO Alessandra


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■ Valgrisenche / Ultima puntata delle frizioni tra il sindaco Riccardo Moret, il vice Alessandro Bois e l’assessore Rinado Garin

La spaccatura in Giunta si sposta sulle indennità Il primo cittadino: «Inutile variarle per pochi mesi»; gli altri due: «Già nel 2014 il taglio non passò» valgrisenche - La legislatura ormai agli sgoccioli a Valgrisenche, si chiude di fatto con il leitmotiv che ne ha caratterizzato gran parte dei cinque anni, vale a dire con il rinnovato dualismo tra il sindaco Riccardo Moret e il vice Alessandro Bois. L’ultimo punto in riferimento al quale sono emersi sensibilità piuttosto distanti tra i due, è stata la determinazione delle indennità di carica e di presenza al sindaco, al vice sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali per l’anno 2015, punto inserito nell’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale, andato in scena il 20 marzo scorso. Una spaccatura, quella emersa all’interno dell’adunanza consiliare del paese, con il mantenimento invariato delle indennità di carica rispetto agli anni 2013 e 2014 approvato a maggioranza, con l’astensione del vice sindaco Alessandro Bois, dell’assessore Rinaldo Garin e dei consiglieri di minoranza Lorena Usel e Livio Béthaz, che aveva già avuto un prologo nella riunione di Giunta, così come anticipato dal sindaco nella presentazione del punto in discussione. «Già in sede di riunione di Giunta, si era stabilito a maggioranza (3 a 2, ndr) di riproporre le indennità degli anni precedenti e di non variarle soltanto per alcuni mesi, considerate le ormai imminenti elezioni comunali, mantenendo parallelamente invariati anche gli stanziamenti

Riccardo Moret

Alessandro Bois

dei contributi», è l’intervento di Riccardo Moret verbalizzato in delibera. Dal canto suo, l’assessore Rinaldo Garin non ha certo nascosto il suo disappunto, dichiarando - così come riportato sul verbale di deliberazio-

ne del Consiglio comunale - di «non condividere tale proposta», visto che «avevo richiesto alla Giunta di diminuire del 10% sia le indennità che i contributi, considerate le difficoltà a redigere il bilancio di previsione soprattutto nella par-

te degli investimenti». Una posizione totalmente condivisa dal vice sindaco Alessandro Bois, che incalza: «Già nel 2014 proponemmo una riduzione delle indennità di carica, ma alla fine la nostra linea non passò perché o tutti erano disposti a fare qualche sacrificio o nulla. Di fatto ci fu qualcuno che questi sacrifici non era intenzionato a farli, a quanto pare nemmeno quest’anno», afferma ancora Bois, che in merito poi a una sua possibile ricandidatura alle prossime elezioni, dichiara: «Fino a qualche settimana fa non ci pensavo proprio, ora non lo so. Si parla di una lista unica in paese, la questione è tutta lì». Staremo a vedere. ■ Patrick Barmasse

Grand Paradis

Flash

Sarre, corsi di inglese La biblioteca comunale di Sarre organizza la sessione primaverile di due corsi di lingua inglese. Il primo, riservato a chi possiede un livello pre-intermediate, si terrà ogni mercoledì dalle 19 alle 20.30, mentre coloro in possesso di una conoscenza della lingua elementary si ritroveranno ogni mercoledì dalle 20.30 alle 22. Entrambi i corsi saranno articolati in 10 lezioni da un’ora e mezza ciascuna. Iscrizioni entro oggi, sabato 4 aprile, in biblioteca (0165 257818). L’inizio dei corsi è previsto mercoledì 8 aprile. Fondation Grand Paradis, Giroparchi Fondation Grand Paradis rende noto che quest’anno si terrà la terza edizione di ‘Giroparchi Nature Trail’, il trekking naturalistico dedicato alla conoscenza delle aree protette e all’apprendimento della lingua inglese. L’iniziativa, per ragazzi dagli 11 ai 14 anni, si svolgerà nel Parco naturale del Mont Avic e nel Parco nazionale del Gran Paradiso dal 6 al 10 luglio. Info: 0165 75301.

ST-PIERRE: a Caterina Perego e Roberto Pepino il concorso letterario della biblio st-pierre - Cerimonia di premiazione nell’ambito della quarta edizione del concorso letterario ‘E’ successo a St-Pierre’, quella andata in scena martedì pomeriggio all’interno dei locali della biblioteca comunale, alla presenza di Pia Lancione, presidente della commissione di gestione, del vice sindaco Loris Cheney e dell’assessore comunale all’istruzione Lucia Therisod (in foto i premiati). In un simile contesto, partendo dalla sezione ragazzi, sono stati premiati Caterina e Pietro Perego. La prima grazie ad ‘Avarizia’, novella che rievoca, all’ombra del castello Sarriod de la Tour, antiche vicende dalla morale ancora attuale; il secondo in virtù di ‘A caccia’, racconto su vicende belliche intrecciate a battute di caccia. Per quanto riguarda la sezione adulti, il primo premio è andato a ‘I tre ritratti di Greta’ di Roberto Pepino, novella in tre tempi ambientata tra St-Pierre e Torino; il secondo a ‘Settesettembre’ di Francesca Pontiggia, fedele ricostruzione storica filtrata dallo sguardo innocente di una ragazza di 16 anni alla vigilia della lotta di Liberazione; il terzo a ‘Da Alleysin a Parigi’ di Umberto Mattone, storie di migrazione di tre generazioni tra Valle d’Aosta e Francia.

Aymavilles, Pont d’Aël da oggi le visite a 3 euro aymavilles - Dopo la falsa partenza dello scorso anno, quando era stata annunciata l’apertura del monumento e la sua gestione da parte di Fondation Grand Paradis, cosa poi non avvenuta per alcuni problemi di convenzioni, finalmente il ponteacquedotto romano di Pont d’Aël sarà aperto al pubblico tutti i giorni a partire da oggi, sabato 4 aprile. Il sito rimarrà visitabile fino al 30 settembre dalle 9 alle 19, mentre da giugno ad agosto l’apertura sarà dalle 10 alle 20, con un biglietto di ingresso di 3 euro (2 euro il ridotto). Sono previste tariffe diversificate a seconda di visite singole o di gruppo. I visitatori potranno attraversare il ponte e tornare indietro nel cunicolo illuminato e con il pavimento in vetro che consente di vedere l’ossatura del monumento risalente al 3 a.C. ■ e.d.

■ sarre / Lo staff della Pecora Nera rileva l’ex Jive e prepara un’estate ricca di eventi

LIDÒ, il laghetto prende (nuova) vita sarre - Una cena completa, dall’aperitivo al digestivo, en plein air a bordo lago accompagnata da musica dal vivo e dj set. È Lidò, il progetto che lo staff della Pecora Nera ha per l’area del laghetto di pesca di Sarre (di fronte a Villa dei Fiori) e per l’ex disco bar Jive. «Vogliamo riproporre qui quanto succede in altre città italiane ed europee - spiega Francesco Ierardi -, e cioè creare attorno al lago, che stiamo bonificando e che sarà valorizzato da giochi d’acqua e di luce, un percorso enogastronomico con 30/40 gazebo, i numeri dipendono dalle adesioni, gestiti da pro-

Lo staff, il logo e il locale di Sarre

duttori, ristoratori e commercianti, che si organizzeranno per proporre una cena completa. Ci saranno gli aperitivi, ali antipasti, i primi, i se-

condi e via così fino ai digestivi, il tutto a base di prodotti del territorio. I gazebo saranno alternati da musicisti e dj; la nostra proposta è

■ introd / Il parco ha riaperto il primo aprile; al lavoro per inaugurare anche la seconda ala con l’area pic nic coperta

Il Parc animalier festeggia i 10 anni con lo scoiattolo introd - Ha riaperto mercoledì primo aprile, in attesa di appendere al cancello di ingresso i fiocchi per le nuove nascite, il Parc animalier di Introd, la riserva naturale realizzata nei prati e nel boschetto sopra il grande tornante della strada regionale per la Val di Rhêmes, in località Ville Dessus. La riserva quest’anno - il primo luglio - compie dieci anni e per festeggiare ha intenzione di regalarsi una nuova area. «Stiamo finendo i lavori per il secondo lotto - spiega il proprietario, Corrado Brunet -, dove ci sarà un’area

pic nic coperta e l’albero dello scoiattolo, contiamo di aprirla nei prossimi mesi». Il parco ospita ormai oltre una quarantina di animali tra ungulati (stambecco, camoscio, capriolo cinghiale), volatili (gufo rea-

le, allocco, barbagianni, civetta delle nevi, gallo forcello), marmotte, lepri, ricci, tassi, volpi e, nei laghetti, trota fario, salmerino alpino, rana alpina e gambero di fiume. Il percorso di visita dura circa

un’ora, le varie aree sono segnalate da pannelli esplicativi, al centro della riserva una zona pic nic e un parco giochi per i bambini. Ogni anno sono circa 40 mila i biglietti staccati. «Ci aspettiamo qualche nascita dai gufi e dai barbagianni che stanno covando» aggiunge Brunet. Il Parc animalier rimarrà aperto, tutti i giorni fino al 30 novembre, dalle 9.30 alle 18. Ingressi 8.50 euro per gli adulti e 6.50 per i ragazzi dai 4 ai 14 anni. I bimbi sotto i 4 anni entrano gratis. ■ er.da.

rivolta a un pubblico a 360°, con un occhio di riguardo per le famiglie». Tra i progetti anche il ripristino del piccolo parco giochi di cui si occuperà personale specializzato e l’apertura dell’accesso al lago dalla pista ciclo-pedonale, «un modo per invogliare la gente a raggiungerci in bicicletta». Le serate-evento animeranno i mesi estivi, probabilmente a partire da giungo, ma il calendario deve essere ancora definito. I gazebo attorno al lago saranno aperti dalle 18 alle 23, dopodiché aprirà il locale, l’ex Jive, come normale discobar, fino alle 2.30. Per chi fosse interessato a partecipare con un proprio gazebo può contattare Francesco Iearardi al 333-4951464. Sempre in quell’area è in procinto di aprire dopo un totale rinnovo di gestione e di arredo, anche il bar chalet. ■ Erika David


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A cura di

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ovrete dirvi: io ti amo e per questo ti voglio più donna, più uomo. Quello che vi attende è il cammino insieme di un uomo e di una donna in cui l’uomo ha il compito di aiutare la donna ad essere più donna e la donna il compito di aiutare l’uomo ad essere più uomo, nella reciprocità delle differenze. Parole di Papa Francesco, pronunciate lo scorso settembre in San Pietro, quando unì in matrimonio venti coppie di fidanzati, qualcuna già convivente e con figli. Il matrimonio, ha spiegato Bergoglio, «non è un cammino liscio, senza conflitti, no, non sarebbe umano. E’ simbolo della vita, della vita reale, non è una fiction, è un sacramento dell’amore di Cristo e della Chiesa, che trova nella Croce la sua verifica e la sua garanzia». Raccomandazione attualissima quella di Bergoglio, per chi ha deciso di unirsi in matrimonio davanti a Gesù, ma anche per chi sceglie il rito civile. Infatti, il matrimonio non è una fiction e non è neanche il remake del film del 1954 interpretato da Alberto Sordi e Vittorio De Sica. Il matrimonio è senza dubbio un passo molto importante della vita di ogni coppia e proprio per questo motivo il giorno del fatidico sì

Intramontabile bianco Sposarsi con le raccomandazioni di Papa Francesco assume un significato unico. Quel giorno, che si spera sia per sempre, lo si desidera perfetto in ogni suo dettaglio, partendo dagli abiti degli sposi fino agli addobbi floreali.

L’ABITO DA SPOSA L’ abito da sposa, per definizione, è bianco, candido, al massimo un delicato color crema o avorio. Ma è assolutamente vero che, ultimamente, si sta osando qualcosa in più, proponendo anche abiti in colori pastello (rosa, azzurro, champagne, verde acqua), oppure azzardando qualche particolare come il corpetto o la cintura anche in colori più decisi come il rosso, ma anche il nero e il viola. Con tutto ciò, il bianco rimane intramontabile, irrinunciabile in un contesto elegante e formale, tant’è vero che anche due icone di eleganza dei nostri

tempi, la Duchessa di Cambridge e la Principessa di Monaco, si sono sposate in bianco che più bianco non si può.

LE SCARPE DA SPOSA Le scarpe da sposa non devono essere soltanto belle e abbinate bene con l’abito, ma devono anche essere comode, del materiale giusto, con l’altezza giusta di tacco, e così via... Ecco alcuni consigli. Prima di tutto, le tue scarpe da sposa devono essere comode. Nessuno vuol vedere una sposa che cammina male, con evidenti segni di dolore o fastidio sul viso! E’ importante scegliere anche le scarpe del materiale giusto: più fresco se ci si sposa in estate, più caldo se ci si sposa in inverno. Le scarpe di satin sono un vero sogno, raffinate e delicate, ma bisogna anche stare attente a come potrebbero

diventare a fine giornata, soprattutto se il matrimonio si tiene in un giardino, e magari il terreno è anche umido. Bisogna conoscere molto bene le proporzioni dell’abito, per poter scegliere la giusta altezza del tacco. Un tacco troppo alto farebbe cadere male l’abito, e la cosa si noterebbe. Al contrario, un tacco troppo basso potrebbe creare un involontario effetto strascico, laddove lo strascico non c’è. Se invece scegli un abito da sposa corto, allora puoi divertirti a scegliere le scarpe che vuoi, magari anche più vistose e preziose che mai. ACCESSORI DA SPOSA L’accessorio, anche da indossare in questo unico giorno, non può mancare. Fate attenzione, quindi, al particolare, perché è proprio questo che fa la differenza. Cinture, veli, giacche e guanti sono gli accessori più gettonati dalle spose. Le più esigenti, poi, sono attente anche a Diademi e - se non proprio gioielli - a bigiotteria talmente raffinata da far fare un figurone.


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lunedĂŹ 4 aprile 2015

Un giorno felice...

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sabato 4 aprile 2015 Religioso o civile, il matrominio degli occidentali lo conosciamo un po’ tutti, anche perché: chi nella vita non ha preso parte a una cerimonia almeno una volta? Da nord a sud, però, le usanze sono le più diverse. Il fatidico “sì” è uguale per tutti, ma è il come si arriva alla promessa di vita insieme e il dopo (la festa) che sono un po’ diversi. Andiamo alla scoperta di alcune usanze diverse dalle nostre, vuoi per religione, vuoi per cultura.

IL MATRIMONIO BUDDISTA Secondo la religione buddista il matrimonio non è necessario; la coppia può unirsi con rito civile (non obbligatorio) e stare insieme. Coloro che vogliono sposarsi possono farlo, magari per rendere partecipi parenti e amici. Si comincia recitando il capitolo Hoben e il Jgage, poi qualche minuto di Daimoku. In seguito gli sposi e i testimoni bevono tre sorsi di sakè da tre tazze, che significano le tre esistenze di passato, presente e futuro; poi i presenti esprimono i loro sentimenti liberamente o leggendo qualche brano e fanno gli auguri agli sposi. La cerimonia finisce con la lettura di tre Daimoku.

Il giorno del fatidico «sì»

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Matrimonio nel mondo / Le usanze diverse da quelle occidentali

LE TRADIZIONI DELL’ISLAM Secondo il rito musulmano, il matrimonio è un vero e proprio contratto, tanto che viene fissata una somma che lo Sposo dovrà consegnare alla famiglia di lei in caso di divorzio: egli, infatti, secondo la religione islamica, può contrarre matrimonio con più ragazze, fino ad un massimo di quattro mogli. Ci si sposa giovanissimi e con rito civile, con molto riserbo. Anche i preti islamici possono sposarsi e avere figli. Il matrimonio musulmano è molto suggestivo, soprattutto per lo sfarzo delle vesti della sposa, in cui il colore predominante è il rosso. La sposa, adorna di gioielli d’oro massiccio e agghindata con tatuaggi all’hennè su mani e braccia, si recherà, al termine della cerimonia, nella dimora dello sposo, dove consumeranno insieme latte e datteri. I festeggiamenti, poi, andranno avanti anche per diversi giorni.

IL RITO INDUISTA Nella società induista il matrimonio è un’iniziazione, un passaggio dalla giovinezza alla vita di coppia. È importante che si svolga in un momento astrologicamente favorevole, infatti la data delle nozze è scelta dal sacerdote, il guru, che vaglia la posizione degli astri decidendo perfino il minuto in cui celebrare lo sposalizio. La sera prima delle nozze, la sposa organizza il Mehndi, una festa a cui partecipano le amiche più care e le donne più vicine alle famiglie: tutte si decorano mani e piedi con tatuaggi all’Henné. La mattina del grande giorno, gli sposi vengono massaggiati con unguenti profumati e detersi al canto di mantra propiziatori. Lo sposo arriva alla cerimonia accompagnato da familiari e amici e sono accolti dagli invitati della sposa. Il rito nuziale è celebrato da un monaco su un altare protetto da un baldacchino decorato di fiori. Quando gli sposi vengono dichiarati marito e moglie, gli ospiti lanciano una pioggia profumata di petali. Iniziano quindi i festeggiamenti con musica, danze e la speziatissima cucina indiana.

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IL MATRIMONIO IN GIAPPONE Il rituale matrimoniale shintoista è molto suggestivo: gli sposi, con indosso due kimoni particolarmente fastosi, bevono ciascuno tre volte da una ciotola con dentro riso e sakè. In Giappone è diffuso un tipo di matrimonio combinato molto particolare: giunta all’età di circa 25 anni una ragazza prepara una sua scheda personale con studi, aspirazioni lavorative, preferenze e hobbies e la inoltra in giro tramite colleghi di lavoro, parenti, amici e agenzie matrimoniali. In questo modo può venire contattata da giovani in cerca di moglie con i quali stabilirà un primo incontro.

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accontare ed emozionare con le immagini è la mia passione. Mi chiamo David Mannarino, faccio il fotografo di professione e da qualche anno ho un piccolo Studio situato su due piani a Pont Saint Martin, all’inizio della Valle d’Aosta. Con ” l’Atelier dell’Immagine” ho voluto creare un ambiente accogliente per dare più importanza ai miei clienti e nello stesso tempo dare l’opportunità di essere coccolati come miei ospiti, facendoli sentire a proprio agio, discutendo di fotografia e progetti fotografici da sviluppare insieme. Sin da piccolo amavo scattare foto e amavo aspettare l’esito dei miei rullini. La grande svolta avvenne nel 2003 quando mi regalarono una Reflex analogica e da allora ho cominciato a dedicarci parte della mia creatività e della mia passione, nell’immortalare ogni luogo, cosa o persona che potesse trasmettere Emozioni. Ho studiato fotografia all’APAB di Firenze. Dopo questo primo ciclo di formazione che mi ha dato l’opportunità di comprendere il vero mondo della fotografia e di farmi conoscere anche grandi professionisti, ho preso parte a vari workshop e seminari, che puntualmente ogni anno frequento con regolarità, in maniera da garantire alla mia clientela sempre il massimo degli aggiornamenti e delle nuove tecniche fotografiche. Ho collaborato con

l’Passione Atelier dell’ I mmagine e cuore per scattare una fotografia che emozioni I . P.

alcuni studi fotografici, e nel tempo mi sono specializzato nelle varie sfaccettature di questa professione.

IL MIO STILE ? Io stile che prediligo è il reportage. Fondamentalmente la fotografia di reportage consiste nel rivelare un evento, una situazione, una storia. Può essere un importante fatto di guerra o di cronaca, un grave contesto sociale, ma anche un semplice fatto o aspetto della vita quotidiana che ci appartiene. La fotografia di reportage applicata ad un evento speciale come il matrimonio è la sintesi perfetta in quanto coniuga alla perfezione aspetti sia estetici sia narrativi. Osservare, cogliere attimi che raccontano l’anima di ciò che abbiamo intorno. Le persone, i luoghi e le cose che costituiscono la nostra realtà. Questo mi piace. Uno sguardo originale e mai invadente volto

alla ricerca della semplicità e della naturalezza. Fotografare con le proprie emozioni e con la propria capacità, tirare fuori l’autenticità e spontaneità di quello che avviene intorno a voi e catturare emozioni, far percepire i sentimenti, il profumo della giornata e la felicità dei miei soggetti che finiscono nel mio obiettivo. Mi piacerebbe molto far parte di uno dei giorni più belli della vostra vita e scattare le fotografie che vi seguiranno per l’eternità, ricordi unici che potrete gustarvi nel corso del tempo, riuscendo a farvi rivivere tutto il meglio del giorno in cui con un Sì avete fatto nascere una famiglia. Questa tecnica vi permetterà di ottenere scatti spontanei e naturali che mettano in luce i sentimenti, le sensazioni, la magia delle vostre nozze senza imporvi pose e costrizioni. Alcune foto di posa/fashion, se richieste, saranno affiancate alle altre. Pongo molta attenzione anche ai dettagli che contribuiscono a rendere il vostro matrimonio

sabato 4 aprile 2015 unico. Amo valorizzare al meglio voi e la vostra location. Amo il mio lavoro e la cosa che più mi rende felice è la vostra soddisfazione: per emozionarvi ogni giorno con le fotografie della vostra festa nuziale la vostra storia verrà stampata su un album che rispecchia il modo di pensare dell’Atelier, il quale oltre a valorizzare le immagini di questo giorno speciale, le conserverà nel tempo ed entrerà nel patrimonio della Vostra famiglia. Lo studio, inoltre, si avvale di collaboratori qualificati che rispecchiano lo stile reportage e il mio metodo di lavoro per tutto quello che corcerne il servizio video. Tutto questo per raccontare il Giorno più importante della Vostra vita! Un fotografo che ha immortalato un momento splendido, una posa accidentale di qualcuno o di uno splendido scenario, ha scoperto un tesoro. ROBERT DOISNEAU E quale momento splendido e scenario incantevole è meglio del proprio matrimonio? Vi aspetto per un caffè nel mio Atelier per discuterne insieme. David Mannarino Photographer Atelier dell’Immagine

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sabato 4 aprile 2015

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fiori costituiscono da sempre la cornice indispensabile, fatta di colori luci e profumi che non possono mancare nel giorno del matrimonio. Non stiamo parlando solo del tradizionale e immancabile bouquet della sposa. A proposito di bouquet, la tendenza da qualche anno è sostituirlo con un semplice mazzo di fiori, ovviamente semplice solo perché tale ma preparato a regola d’arte, dal fiorista di fiducia, che conosce i gusti della sposa e per questo sa interpretare e consigliare gli sposi. In un matrimonio tradizionale, è ancora buona abitudine che l’addobbo floreale cominci nella casa della sposa, per rendere l’ambiente gioioso e fresco, e creare un’atmosfera di festa che comincia già durante la fase della preparazione. Un piccolo tocco floreale è sempre gradito nella vettura, che accompagnerà il futura sposa nel luogo scelto per la funzione, sia essa civile o religiosa e che insieme al luogo scelto per il banchetto, sia esso un ristorante tradizionale o sull’allestimento floreale. Le nuove tendenze per esempio, oltre ai bellissimi e tradizionali centri tavola, prevedono semplici vasi di fiori, di vetro trasparente e fiori freschissimi intonati con i colori del tovagliato, per un effetto moderno e minimal e molto chic. Anche la torta nuziale decorata con fiori freschi è tanto gradita quanto gettonata. Affidarsi a un fioraio esperto, ben fornito e capace di guidare nella scelta dell’allestimento floreale adatto a ogni luogo e a ogni momento, è dunque una scelta di strategica importanza per creare un comune denominatore che anche nel tempo resterà nei ricordi di sposi e invitati. DISPOSIZIONE DEGLI OSPITI Se per il ricevimento di nozze si è deciso per un banchetto seduto, di fondamentale importanza è l’assegnazione dei posti a tavola. Si tratta di una scelta tutt’altro che semplice, perché gli sposi dovranno stare ben attenti a rispettare equilibri e simpatie, e vitando ogni possibile attrito. La soluzione esteticamente più gradevole e più pratica a un banchetto di nozze è di avere più tavoli tondi, da sei, otto,

Fiori, fiori e ancora fiori

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La cura del dettaglio di ogni singolo momento…

dieci fino a un massimo di dodici persone. Gli sposi siederanno in uno spazio centrale, possibilmente visibile da tutti gli atri tavoli. La tradizione vorrebbe gli sposi insieme a genitori e testimoni, con una disposizione che segue le normali regole del galateo. Alla sposa spetta naturalmente il posto d’onore, alla sua sinistra siederà l’uomo più i importante, lo sposo. A destra della sposa siedono, nell’ordine, il padre dello sposo, una testimone, il padre della sposa e un’altra testimone. A sinistra dello sposo siedono, nell’ordine, la madre della sposa, il sacerdote, la madre dello sposo e altri due testimoni. LA TORTA Uno dei riti più belli e significativi del ricevimento di nozze è senza dubbio il taglio della torta. La torta deve essere portata dai camerieri in sala ancora intera. Gli sposi, ciascuno con la propria destra unita a quella del

compagno, servendosi di un coltello d’argento decorato con un morbido fiocco in raso bianco, dovranno procedere al primo taglio. A questo punto, ultimati i tradizionali scatti di rito, i camerieri porteranno via la torta sezionando le successive porzioni. IL BRINDISI Il brindisi degli sposi è un momento allo stesso tempo commovente e pieno di felicità, un simbolico augurio che l’amore appena celebrato possa durare veramente ‘in eterno’. Assolutamente irrinunciabile per gli sposi far “tintinnare” in alto i calici o flûte in cristallo usando rigorosamente spumante nazionale. E’ compito del sommelier fare in modo che lo spumante venga sempre versato alla temperatura ideale (tra i sei ed i nove gradi) servendosi di secchiello pieno d’acqua e ghiaccio. Calici alzati quindi e... viva gli sposi!

IL COCKTAIL Di derivazione anglosassone, ma ampiamente diffusa anche in Italia, è l’usanza del cocktail, una soluzione generalmente adottata quando il matrimonio è celebrato nel primo pomeriggio e nei mesi più caldi. Il cocktail è la scelta ideale nel caso in cui siano previsti numerosi invitati e gli sposi non desiderino impegnarsi in un lungo pranzo. Caratteristica principale del cocktail (che vale a distinguerlo dal semplice buffet), è che esso si deve svolgere interamente in piedi di modo che, gli invitati potranno muoversi liberamente da una sala all’altra, passeggiando anche nell’eventuale parco o intrattenendosi in piacevoli conversazioni su una terrazza panoramica o in un bel giardino fiorito. Anche il cocktail però, come ogni altro tipo di ricevimento di nozze, richiede un’organizzazione impeccabile affinché sia possibile intrattenere, con il dovuto stile, i numerosi ospiti che v’intervengono. Durante il cocktail, il personale di servizio, se presente, si aggirerà tra gli invitati. LA SALA La sala deve essere addobbata al meglio, con cesti fioriti che, come sempre, richiamino il tema floreale del matrimonio. Importante poi procurare un sotto fondo musicale adeguato, che crei la giusta atmosfera accompagnando la conversazione degli ospiti senza disturbarla o renderla difficoltosa. La scelta potrà ricadere su strumenti delicati come pianoforte, arpa o violino. LE PORTATE Le portate devono essere preparate in modo tale da poter essere consumate. Senza l’ausilio delle posate. Le possibili combinazioni proposte e offerte, non devono essere meno di una decina, potranno quindi sbizzarrirci nell’offrire ai nostri invitati tartine, tramezzini, polpettine di carne o di pesce, spiedini di verdure, formaggio o frutta.

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o chef del Catering Le vélo è pronto a salire in sella e a macinare chilometri per raggiungere gli sposi, nel nome della buona cucina.

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ridosso del loro matrimonio, spesso i futuri sposi sono impegnati a risolvere le problematiche più diverse e a dover operare delle scelte non certo facili, da cui però dipende la buona riuscita del loro giorno di festa: dagli ultimi, fondamentali ritocchi al vestito alla scelta delle bomboniere, dal reperimento del complesso danzante alla corsa contro il tempo per la stampa degli inviti, i pensieri sono tanti e gli aiuti, sovente, sono pochi. Per fortuna, oggi gli sposi possono contare sull’aiuto e sulla disponibilità del Catering Le vélo, società di catering e banqueting, che nasce proprio per pensare e preparare al meglio uno dei momenti più conviviali e simbolici delle feste di matrimonio, quello in cui si passa a tavola. Il Catering Le vélo, si propone quindi di raccontare, attraverso il cibo, una storia, delle storie: storie di prodotti locali di eccellenza, storie di viticultori, apicultori,

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Ogni storia ha il suo sapore

artigiani del latte e della carne, ma anche storie di agricoltori, allevatori e, soprattutto, di amici. «Il punto di partenza - racconta Andrea Crétier di Catering Le vélo - è il nostro territorio, la Valle d’Aosta, con i suoi frutti e le sue tradizioni, con la sua gente e le sue ricchezze: il cibo ridiventa occasione di incontro ed il luogo, grazie alla nostra filosofia, non è più vincolante». Pur avendo sede a Montjovet, infatti, il Catering Le vélo può raggiungere gli sposi in tutto il territorio valdostano ed oltre, adattandosi di volta in volta alle esigenze più diverse: dal momento che l’attività si occupa di molti eventi nel campo della ristorazione (dalle convention alle feste patronali, dai coffee-break di congressi ai battesimi ed altre cerimonie), la mobilità e la versatilità sono tra i caratteri più importanti del suo modus operandi. Grazie alle sue molteplici proposte di menu, che variano tenendo in primo

conto la freschezza e la stagionalità dei prodotti, ma anche la loro provenienza (la cucina del Catering Le vélo tiene in massima considerazione tutte le eccellenze valdostane nel campo dell’alimentazione ed è tra i primi sostenitori di giovani ed emergenti aziende agricole, vitivinicole, casearie), sarà per gli sposi un vero e proprio piacere sperimentare i piatti proposti presso la cucina del Catering. La carta propone principalmente ricette delle tradizioni regionali e locali, sapendo però anche trovare idee e stimoli dalle cucine di altri paesi, europei ed internazionali, cercando sempre la giusta sintesi tra gusti classici e sorprendenti rivisitazioni. Altro importante aspetto che completa la proposta di Le vélo riguarda la scelta delle location: anche in questo frangente, gli organizzatori della cerimonia troveranno un serio e attento suggeritore, che sarà capace di individuare la struttura in grado

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di soddisfare le esigenze degli sposi. «Nel corso degli anni - aggiunge Andrea Crétier, ci siamo occupati di catering nelle location più diverse: ville, case-forti, castelli, ma anche vecchi fienili e suggestivi spazi all’aperto; oltre ad alcune strutture che proponiamo noi, siamo infatti sempre curiosi di poter raggiungere gli sposi in posti nuovi ed insoliti, da rendere unici. Lo chef del Catering Le vélo sale in sella ed è pronto a macinare chilometri per venirvi incontro, per raccontarvi le sue storie, ovunque vi troviate». Catering Le vélo si propone quindi come un prezioso ed efficiente alleato di tutti coloro che avranno la necessità di accompagnare i loro eventi con una proposta culinaria originale e gradevole: «ovunque – conclude Andrea Crétier - ci porterà questa nuova avventura, il nostro punto di arrivo rimane una tavola dove poter proporre cibi e bevande di qualità, dove poter ascoltare le storie che avete da dirci e dove raccontare le storie che conosciamo; sapendo che ogni luogo, ogni storia ha un suo sapore. E che ogni sapore appartiene ad un luogo ben preciso, nei propri ricordi, nella propria storia, nel proprio cuore».


Anche in casa lo stile fa la differenza I . P.

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l corredo, per tradizione era una prerogativa femminile. Nell’antichità addirittura l’usanza era di conservare per anni i capi di arredo casa migliori, per poterli donare alla propria figlia in occasione del matrimonio. Le abitudini cambiano e soprattutto per le coppie più giovani la scelta del corredo è un altro momento di comunione d’intenti oltre che un piacevole tempo di condivisione, tra i due futuri sposi, che si apprestano a dare un’impronta comune alla propria casa.

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proposta. Anche LE BOMBONIERE che sono un altro aspetto importante nell’organizzazione del matrimonio, sono presenti in abbondanza da DIETROLANGOLO. Va detto però, che oggi come oggi, sono sempre di più le spose che prediligono occuparsi personalmente della confezione delle proprie bomboniere utilizzando materiali semplici e oggetti fai da te frutto di un’individuale creatività, un po’ di indispensabile manualità e ovviamente tanta buona volontà. A tal proposito non è da escludere la possibilità di farsi aiutare da familiari, nonne o zie, che con il loro contributo di esperienza rendano la nostra bomboniera fai da te un oggetto di grande valore affettivo.

LA LISTA NOZZE è sempre stata e sempre sarà una bella comodità sia per chi riceve sia per chi dona. In entrambi i casi, la garanzia di scegliere qualcosa di veramente gradito, utile o addirittura indispensabile agli sposi accontenterà tutti contemporaneamente. Un

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dedicato alla casa e al complemento arredo. Ben 400 metri dove trovare dai casalinghi ai tendaggi, dalle bomboniere alle più originali e attuali idee regalo per la casa. Scegliere e predisporre la propria lista nozze in un negozio tanto ben rifornito, potrebbe essere “difficile” solo per la vastità della

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sabato 4 aprile 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

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■ VALPELLINE / Dati 2014 da urlo per i Volontari del soccorso che puntano a crescere ancora di più

Si avvicina il Centre de Protection Civile Approvato il progetto di acquisto di un capannone di 160 metri quadri per ospitare attrezzatura e sede Grand Combin

Flash

Grand Combin, ciclo di conferenze

Il gruppo dei volontari del soccorso della Valpelline

VALPELLINE - Dati in netta crescita e uno sguardo al futuro per trovare le risorse per realizzare il tanto atteso “Centre de Protection Civile du Valpelline”. Emerge una ventata di grande ottimismo dall’assemblea ordinaria dei volontari del soccorso della Valpelline, che si sono ritrovati lunedì 30 marzo per tirare le somme di un 2014 che ha visto il numero degli aderenti raggiungere le 81 unità. Entrando nei dettagli, dall’analisi emerge un incremento dell’attivià dell’associazione che, ad esempio, nel settore sanitario ha soccorso/ trasportato oltre 1600 persone. Dati in salita anche per quanto riguarda il sociale, dove sono state effettuate 148 giornate di servizio in convenzione con l’Unité des Communes du Grand Combin. Infine, il settore di protezione civile ha visto lievitare le operazioni, soprattutto a causa dell’emergenza legata alla frana di La Saxe a Courmayeur. Passando al lato economico, il rendiconto 2014 dell’associazione si chiude con un avanzo di circa 15 mila euro, in un bilancio che parla di 94.500 euro di entrate, di cui ben 25 mila provenienti da progetti presentati a livello nazionale e da campagne di fundraising.

zio, del valore di 136 mila euro, sarà destinato a deposito e autorimessa per mezzi e attrezzature e costituirà, come detto, il “Centre de Protection Civile du Valpelline”. La novità, resa necessaria anche per velocizzare i tempi di intervento, visto che negli spazi attuali molte attrezzature sono impilate e non consentono un rapido reperimento, sarà finanziato con un metodo innovativo, all’esordio nella nostra regione. L’associazione, infatti, ha dato via libera alla richiesta di un mutuo bancario chiamato “Terzo valore”, erogato dalla Banca Prossima, che con-

sente a privati e imprese della zona di finanziare, al tasso dell’1%, le iniziative delle onlus, avendo però garantito il capitale da parte della banca. Soddisfazione Soddisfatto il presidente dei volontari del soccorso Maurizio Lanivi: «Sono dati molto positivi - esclama -. L’associazione è ormai una realtà consolidata, sia a livello di numeri di volontari che di mole di attività. Inoltre, siamo l’unica realtà attiva sia nel campo sanitario (trasporti in ambulanza) che nelle atti-

vità di protezione civile». La nota più positiva, però, è legata al capannone: «E’ sicuramente una bella sfida, che ci permetterà di aumentare ancora le nostre attività - conclude Lanivi -. Vista la scomparsa dei contributi a fondo perso, abbiamo scelto questa modalità di finzanziamento perché così gli abitanti della zona possono darci una mano, investendo a loro volta i propri soldi. Speriamo che la gente capisca e apprezzi l’utilità del nostro servizio e ci voglia dare una mano per mantenere alti gli standard». ■ Alessandro Bianchet

FESTA GRANDE PER LO SCI CLUB GRAN SAN BERNARDO

MONT EMILIUS FLASH

È di 1,2 milioni di euro l’avanzo di amministrazione del Comune di Nus, «importo determinato grazie anche alla pulizia dei residui attivi e passivi, oltre che ai risparmi operati» ha sottolineato il primo cittadino Elida Baravex nell’ultimo Consiglio comunale che ha aggiunto: «è giusto evidenziare l’avanzo pregresso di circa 800 mila euro. Si tratta di una risorsa importante, ma comunque non utilizzabile, sempre per non uscire dai parametri del patto di stabilità, se dal governo di Roma non giungeranno le aperture più volte dichiarate. Sarà comunque un prezioso punto di partenza che lasciamo in eredità alla nuova amministrazione». Fénis, 500 mila euro per gli investimenti Il bilancio di previsione pareggia sulla cifra di 3.323.946 euro. Ridotti all’osso gli spazi di intervento con la spesa corrente che si attesta a 2,4 milioni di euro. A disposizione per gli interventi restano ai 500 mila euro, la metà dei quali saranno impiegati per interventi di asfaltatura. «Abbiamo optato – ha evidenziato il primo cittadino Giusto Perron – sull’attenzione ai nostri concittadini. Gli spazi di manovra sono minimali; avremmo potuto destinare maggiori risorse agli investimenti, ma abbiamo preferito ridurre gli importi collegati alla tassazione».

La biblioteca comunale di Gignod presenta ‘Equatoria 12° parallelo’, proiezione fotografica di Hélène Boniface dal Sud Sudan e stati limitrofi. La serata è in programma venerdì 10 aprile alle 21 nell’auditorium della scuola media di Variney, a Gignod. L’iniziativa sarà organizzata a scopo benefico per raccogliere fondi da destinare ad alcuni studenti sud sudanesi che la stessa Hélène Boniface ha conosciuto nel corso di un suo viaggio effettuato in quella terra martoriata dalla guerra. Le biblioteche di St-Rhémy-en-Bosses, St-Oyen ed Etroubles, in collaborazione con l’ASD Amanti del ballo, organizzano corsi di hip hop e di zumba. Entrambi i corsi sono previsti tutti i lunedì a partire dal 13 aprile. Info e iscrizioni: 329 2606831, 327 3752813. Mini tour al Lago di Costanza

Giornata di festa per lo Sci club Gran San Bernardo che ha celebrato con l’immancabile gara sociale la conclusione della stagione agonistica

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Nus, l’avanzo di amministrazione di 1,2 milioni

Gignod, proiezione fotografica a scopo benefico per il Sud Sudan

St-Rhémy, corsi di hip hop e zumba

Il capannone La vera novità, che permetterà all’associazione di fare il definitivo salto di qualità, è stata però l’approvazione del progetto di acquisto di un capannone di 160 mq a Valpelline. Lo spa-

Le biblioteche comprensoriali del Grand Combin organizzano un mini ciclo di conferenze con il professor Sergio Chiesa, a ingresso libero. La prima è in programma mercoledì 8 aprile all’auditorium di Variney, a Gignod, a partire dalle 20.30, dal titolo ‘Alimentazione della mamma e del bambino: gravidanza, allattamento e svezzamento’. L’indomani, giovedì 9, sempre all’auditorium di Variney, dalle 20.30, si parlerà questa volta de ‘L’alimentazione nella prima infanzia’.

La biblioteca intercomunale Abbé Henry organizza un mini tour al Lago di Costanza dal 30 al 31 maggio prossimi. Le iscrizioni si ricevono in biblioteca a Valpelline fino al 29 aprile. I posti disponibili sono al massimo 50. Info: 0165 73437, www.bibliotecaabbehenry.vda.it, info@bibliotecaabbehenry.vda.it.

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■ CHARVENSO / Approvati in un’unica seduta il bilancio di previsione e il conto consuntivo

L’addio al Consiglio di Subet: «lascio i conti in ordine» Il commiato del sindaco in carica dal 2000: «Il mio augurio a chi subentrerà» CHARVENSOD - Un concentrato: si potrebbe definire così l’ultimo Consiglio comunale di legislatura a Charvensod con in discussione i bilanci preventivo e consuntivo. «Il bilancio di previsione 2015/2017 è un documento contabile di fine mandato e, come tale - ha precisato il sindaco Ennio Subet - tiene conto del fatto che dal prossimo mese di maggio il programma sarà ripreso, ed eventualmente modificato, dalla nuova amministrazione. Ne deriva la scelta e la convinzione di non dover intraprendere cambiamenti forti che, economicamente, potrebbero condizionare la nuova amministrazione e gli anni finanziari che verranno. Per lasciare “mani libere” ai nuovi amministratori, non è stato impegnato l’avanzo di amministrazione, che garantisce un “tesoretto di partenza” di poco superiore ai 500 mila euro». Il pareggio contabile, tra entrate e uscite, è di 3 milioni 937 mila euro. L’obiettivo principale, come per le ultime annualità, è destinare risorse per la nuova scuola del capoluogo, per la quale si

Il vice Isidoro Viérin e il sindaco Ennio Subet, per entrambi l’ultima seduta

ipotizza l’inizio dei lavori per il 2015. Riguardo il consuntivo 2014, già riportati i 538 mila euro dell’avanzo di amministrazione, la gestione annuale è come sempre stata impostata sulla linea dell’attenzione e, dove possibile, alla riduzione delle uscite. Rispettato il sempre stringente patto di stabilità. Restano attivi dodici mutui, accesi negli anni per realizzare opere funzionali per la crescita del Paese, con un impor-

to residuo attualmente di poco superiore ai due milioni di euro. È stato anche il momento del commiato del primo cittadino che ha presentato all’Assemblea una applaudita e articolata relazione che ha concluso il suo percorso che l’ha visto guidare l’amministrazione comunale di Charvensod per tre mandati, a partire dal maggio del 2000. «Un percorso di quindici anni come sindaco – ha detto Subet – importante e gratifi-

cante, che mi ha permesso di crescere, conoscere ed apprezzare tante persone che mi hanno supportato e insegnato tanto. Dall’evento alluvionale dell’ottobre del 2000 che ha “battezzato” il mio esordio, dopo pochi mesi dall’insediamento, per proseguire con le tante iniziative ed interventi che hanno permesso a Charvensod di divenire quella che adesso è; una realtà, ben calata nel suo contesto, in grado di offrire servizi di livello ai suoi residenti, con i conti in ordine e, nonostante tutto, con un saldo attivo. Il mio augurio va a chi mi subentrerà, certo che metterà lo stesso impegno che personalmente ho dedicato alla cosa pubblica. Non sarà un percorso facile in quanto, proprio nell’ultimo periodo, amministrare un Comune è divenuto un esercizio sempre più complesso e tortuoso, ma grazie alla competenza dei dipendenti comunali, che ringrazio per quanto mi hanno supportato, potrà continuare ad essere una grande opportunità di crescita a servizio della comunità». ■ r.g.


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■ POLLEIN / Il sindaco uscente Angelo Filippini ha indossato la fusciacca subentrando a Luca Bianchi

«Il lavoro corale ha fatto la differenza» «Programma realizzato al 95%; per la riqualificazione del centro abbiamo fatto quanto potevamo» POLLEIN - Un’esperienza amministrativa lunga dieci anni prima come consigliere e poi come assessore a Valpelline negli anni ‘80 Angelo Filippini si è riproposto agli elettori come vicesindaco di Pollein al fianco di Luca Bianchi per subentrargli come sindaco (Bianchi è migrato a Palazzo regionale) nel 2013. Il primo cittadino ora ci riprova, ricandidandosi, «per dare continuità a quanto fatto». Commenta così la legislatura agli sgoccioli: «Ha risentito della recessione, delle imposizioni statali e dei tagli alle risorse ma con il mio gruppo, la coesione ha fatto la differenza, abbiamo fatto fronte alle difficoltà e funzionato alla grande. Il lavoro corale, e intendo consiglieri compresi, ha fatto la differnza in positivo». Quanta parte del programma elettorale è sta-

to realizzato? «Ne abbiamo terminato il 95 per cento. È stato rifatto il sistema di allarme della Becca di Nona, che riveste una notevole importanza per la sicurezza dei cittadini così come l’installazione del sistema di videosorveglianza; è stato aperto il cen-

tro di ritrovo diurno per gli anziani e ha aperto i battenti la nuova biblioteca; è stata realizzata la microcentralina idroelettrica sull’acquedotto ed è stato perfezionato l’acquisto del fabbricato dell’ex macelleria Pollein Carni e presentato il progetto di riqualificazione della

struttura dove troveranno posto il poliambulatorio, le poste, uffici per la vendita dei prodotti locali ed eventualmente una banca; a luglio partiranno i lavori per il parcheggio dell’area della Grand Place con 100 posti auto». Aggiunge il primo cittadino l’attenzione verso

NOTIZIE IN BREVE Charvensod, in ricordo di Guido Saba

È per giovedì 9 aprile la commemorazione a ricordo del partigiano Guido Saba. Ritrovo alle 10.30 al monumento intolato a Giorgio Elter e Guido Saba dove prenderanno la parola il sindaco Ennio Subet, il dirigente scolastico Mario Andolfi Ardesini e il consigliere regionale Raimondo Donzel. Interverranno i ragazzi della terza media del paese. Gressan, Fête du printemps del Savt

È in calendario domenica 19 aprile l’annuale Fête du

Quart, l’appello per scrivere insieme il programma elettorale QUART - «Scriviamo insieme il programma elettorale della lista “Pour Quart”». È l’invito che lanciano i candidati capitanati da Giovanni Barocco ed Eugenio Acheron ai quarteins chiamati a a dare spunti, idee, suggerimenti per la redazione del programma di legislatura via Facebook e Twitter e all’indirizzo mail pourquart@gmail.com. Sottolinea il sindaco uscente Giovanni Barocco: «in questi anni la nostra amministrazione ha cercato, attraverso il potenziamento delle nuove tecnologie come lo sviluppo della diffusione di internet sul territorio, il rifacimento del sito web comunale, l’attivazione del servizio d’invio di messaggi sms, quello di posta elettronica, di conservare quella democrazia di prossimità che contraddistingue il nostro Comune». Ecco i candidati che affiancheranno Giovanni Barocco e Eugenio Achéron: Jean-Paul Brulard, Eloise Della Schiava, Cristina Désandré, Cinzia Dufour, Luca Feder, Paolo Fiori, Enzo Giannola, Guido Giardini, Severino Giovinazzo, Roberto Greco, Silvano Hérin, Massimiliano Lale-Demoz, Bruno Pallua, Milena Zanardi e Ginetto Zoso. ■ r.g.

printemps del sindacato autonomo Savt Retraités. Il ritrovo è per le 8.45 sul parcheggio del ristorante Pezzoli e partenza per la visita al museo etnografico Maison Gargantua in frazione Moline. Alla messa seguirà, prima del pranzo, la conferenza di Jpseph-César Perrin su Saint-Anselme et la Vallée d’Aoste. Iscrizioni alla segreteria del Savt di piazza Manzetti ad Aosta. St-Marcel, serata sulla Bibbia con Mario Trèves

Venerdì alle ore 20.30 nell’ex sala del consiglio di località Prélaz, chiacchierata con il professore Mario Trèves su La Bibbia, una lettera d’amore di Dio agli uomini.

Angelo Filippini

complicano il percorso dei progetti. Dispiace poi che i vincoli del Patto di stabilità impediscano, spesso, gli investimenti». Non le dispiace la mancata riqualificazione del centro paese, un’opera da oltre 6 milioni di euro? «L’amministrazione comunale ha fatto quanto era in suo potere; abbiamo fatto pressioni sulla Regione che ci ha comunicato che l’accordo di programma è congelato quanto meno fino al 2016 e poi si vedrà». Conclude Filippini con una battuta sui rapporti con la minoranza: «nel rispetto dei ruoli senza scontri né pressioni». ■ Danila Chenal

■ GRESSAN / Domenica 12 aprile il maxi slalom gigante giù dal Couis2

La Desarpa Bianca chiude la stagione PILA (GRESSAN) - Gigantone di fine stagione per chiudere in festa l’inverno: è la Desarpa Bianca. La Pila Spa organizza sulle sue piste, domenica 12 aprile, la super gara di slalom gigante - con un dislivello di 589 metri - aperta a tutti. La manifestazione è dedicata ad Amato Cerise, grande allenatore e atleta, che tanto ha dato allo sci e al comprensorio di Pila e che è stato un grande sostenitore della Desarpa Bianca. A sfidarsi fra le porte della adrenalinica discesa saranno gli sciatori di tutti i giorni, quelli che nella bella conca si concedono il piacere di divertirsi sulla neve. Alla discesa possono partecipare tutti i nati prima del 1998, a patto che siano in buone condizioni fisiche. La partenza è alle 9.45 al Couis 2 (2.594 metri) e tutto d’un fiato si deve arrivare fino all’arrivo della pista gare del Leissé (a quota 2.005 metri). Al ri-

Belote, Demé vince a Les Iles Terza tappa del Torneo dell’Envers di belote, giovedì 3 aprile a Les Iles di Pollein. Al primo posto si è classificato Daziano Demé seguito da Enrico Perrin e, al terzo posto, da Dino Vidi. Alla testa della classifica generale c’è Fabio Chiudinelli. In foto il podio della tappa di Pollein con, da sinistra, Enrico Perrin, Daziano Demé e Dino Vidi

l’agricoltura con «la realizzazione delle platee per i reflui», verso la viabilità «con la costruzione del marciapiede in località Saint-Benin». Qualche rammarico? «Per nulla. Per il restante 5% delle cose non realizzate la colpa è delle lungaggini burocratiche che

storante tavola calda Hermitage sarà a disposizione di tutti i partecipanti una “buvette” per rifocillarsi immediatamente dopo l’arrivo. Si può scegliere se partecipare alla versione competitiva ed essere così inseriti nella classifica ufficiale della gara e ambire agli ormai classici “campanacci”, simbolo della Desarpa Bianca, che verranno aggiudicati ai primi tre migliori tempi di ogni categoria, oppure se prendere parte alla versione non competitiva: per tutti coloro che “vogliono esserci” senza “spirito agonistico”. Alle 15.30 circa inizieranno i festeggiamenti con la premiazione sulla piazzetta Pila 2000: consegna dei “campanacci” ai vincitori ed estrazione di tantissimi premi tra tutti i concorrenti presenti. Per tutti i dettagli su programma e regolamento consultare il sito della Pila spa. ■ r.g.

MUCCHE E MOUDZON

All’arena di Quart sabato la sfida dei manzi e il lunedì di Pasquetta quella delle Reines QUART - Doppio appuntamento nell’arena di Quart con il mondo delle Batailles. Si comincia oggi, sabato 4 aprile, con la sfida riservata alle giovani bovine organizzata dai Compagnons Batailles de Moudzons. L’appuntamento per sabato 11 aprile sarà invece nelle arene di Brissogne e di Ollomont per l’eliminatoria della Comunità montana Grand Combin. Tradizionale appuntamento di Pasquetta, lunedì 6 aprile, sempre nell’arena di Quart per la Batailles de Reines che tornerà domenica 12 aprile sul temibile campo di Jovençan. ■ r.g.


sabato 4 aprile 2015

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St-Christophe, Cheney: «Priorità per il futuro: mantenere efficienti le cose che abbiamo» SAINT-CHRISTOPHE - L’ultimo consiglio comunale è stata l’occasione per il sindaco Paolo Cheney (foto) di fare il punto sul quinquennio alle spalle. Tra le opere prioritarie portate a termine ha citato «la riapertura della scuola di Pallein dopo la ristrutturazione, la sede dei vigili del fuoco con autorimessa comunale e le camere mortuarie che insieme agli ampi parcheggi collegati hanno davvero fornito un servizio di grande respiro per tutta l’area attorno al municipio e la riqualificazione della struttura polivalente del Tsan de la Bara al Croux che ora è veramente in condizione di offrire alle associazioni di Saint-Christophe, alle scuole, all’oratorio, alle famiglie un servizio completo ed efficiente del quale se ne sentiva la mancanza». Il rammarico del primo cittadino è di «non avere potuto realizzare i cinque parcheggi dei centri storici che avrebbero dato una risposta risolutiva alle necessità che purtroppo a causa della crisi finanziaria della Regione, il programma di finanziamento previsto dal Fospi per il 2012 è slittato al 2017». Per il futuro Cheney ha individuato come priorità il «mantenimento in efficienza delle cose che abbiamo attraverso un programma puntuale di manutenzione, proseguendo con tenacia nelle politiche del risparmio energetico come messo in pratica in questi ultimi anni e programmando le migliorie necessarie, al fine di riuscire a perseguire un rapporto di tassazione sui cittadini accettabile. Non ultimo continuare nel perseguire nelle politiche di socializzazione per dare un senso di appartenenza alla comunità ai nostri cittadini». Del rapporto con le opposizioni dice: «come prima cosa riaffermo che le minoranze siano necessarie e obbligatorie per una buona amministrazione pubblica. Penso che il controllo sull’operato dell’amministrazione sia stata fatta puntualmente dai gruppi consiliari. Non ricordo che ci siano state delle grosse discussioni sugli indirizzi programmatici, compito principale dell’assemblea consiliare, teniamo conto che con la crisi finanziaria e la riduzione drastica delle possibilità di spesa, la discussione era purtroppo per forza maggiore ridotta ai minimi termini». ■ d.c. C O M U N I TÀ M O N TA NA

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■ NUS / Dal Consiglio dei ministri uno spiraglio per la realizzazione dell’intervento

L’attenzione di Renzi sul paravalanghe Il sindaco Baravex traccia un bilancio della legislatura che si sta chiudendo NUS - L’amministrazione comunale di Nus conta sui finanziamenti statali per la costruzione di un paravalanghe, spesa stimata in 1.500.000 euro, a monte della frazione Arliod a oltre duemila metri di quota per la messa in sicurezza della strada che collega la frazione di Clemensod a Lignan di Saint-Barthélemy e a Quart. Spiega il sindaco Elida Baravex: «abbiamo scritto al Consiglio dei ministri aderendo all’appello di Renzi che nel giugno del 2014 aveva invitato i Comuni a segnalare i lavori prioritari in sospeso. Tra i tanti interventi abbiamo scelto quello che aveva le caratteristiche richieste: una progettazione avanzata e la cantierabilità in tre mesi. A febbraio abbiamo ricevuto una risposta positiva e ora siamo in attesa della conferma definitiva». Per il primo cittadino sarà un altro progetto da spuntare sul programma di legislatura presentato nel 2010. Commenta Baravex, in campo per le comunali del 10 maggio prossimo: «Sono soddisfatta perché, malgrado sia stato un quinquennio difficile, con la mia squadra siamo riusciti a portare a termine i punti

M O N T E C E RV I N O

■ SAINT-VINCENT / Visite al centro anziani, alla Renetta e alla cooperativa Nella

Croce Rossa in campo per solidarietà Oggi distribuzione di colombe pasquali alle famiglie in difficoltà

I volontari della Croce Rossa con i ragazzi del centro Renetta

SAINT-VINCENT - Il gruppo di volontari della Croce Rossa di Saint-Vincent ha scelto il periodo pasquale per alcune iniziative di solidarietà. «La settimana è iniziata il 31 marzo con la visita al centro anziani, dove quattro volontari hanno consegnato alcune colombe pasquali e giocato a bingo e a tombola per tutto il pomeriggio», riferisce Nicola Pilla, responsabile della sede CRI di Saint-Vincent. «Il giorno seguente -, continua Pilla - al mattino, visita alla cooperativa Nella, con attività ludiche fino a pranzo. Venerdì 3 aprile, nel pomeriggio, quattro volontari hanno giocato a calcio balilla e svolto attività ludiche presso il centro diurno “La Renetta”. Infine, sabato 4 aprile di-

stribuzione delle colombe pasquali alle famiglie che ci sono state segnalate dalle assistenti sociali. Per fare un bilancio - conclude Pilla - attendiamo i riscontri di tutte le associazioni coin-

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volte. I nostri volontari che hanno partecipato alle iniziative sono comunque molto soddisfatti dell’accoglienza ricevuta e delle belle esperienze vissute». ■ Paolo Ciambi

Tre dei volonatri che hanno consegnato le colombe pasquali

premianti del programma di legislatura, dando al paese un volto rinnovato; abbiamo affrontato in maniera seria i problemi, sfruttando al meglio le risorse disponibili». Il sindaco li enumera: «è in dirittura di arrivo la riqualificazione del borgo con la ripavimentazione delle llou (vicoli ndr) e la costruzione di parcheggi, sono stati aperti il polo socio-sanitario e il foyer de fond di Saint-Barthélemy ». Baravex mette in evidenza l’attenzione verso le attività culturali, citando la rassegna Giovediamoci, il ciclo di incontri

Elida Baravex

del giovedì sera, e agricole parlando dell’adesione al circuito di Alpages ouverts, all’organiz-

zazione della desarpa e dell’evento Son-aille au Bourg che, dedicata all’esposizione dei campanacci, costituisce «un unicum in Valle d’Aosta» sottolinea. Al primo cittadino resta un rammarico: la mancata realizzazione della rotonda di Plantayes che «risolverebbe le criticità della viabilità sulla Statale 26». Tuttavia, non dispera Baravex: «finalmente la Regione ha riconosciuto la valenza prioritaria dell’opera e non è detto che si arrivi a una soluzione provvisoria in tempi brevi». ■ Danila Chenal

NOTIZIE IN BREVE Jovençan, assaporare il ‘prato’

pesce? Cosa sono gli organismi geneticamente modificati e le biotecnologie? A rispondere agli interrogativi sarà, sabato 11 aprile, nella sala giunta del municipio dalle 9.30 alle 12.30, la dottoressa Miriam Cinque, laureata in biotecnologie. Iscrizioni entro il 10 aprile allo 0165 763774.

La Maison des Anciens Remèdes chiama a raccolta mamma, papà, nonni e bimbi per partecipare insieme al primo corso per conoscere, raccogliere e assaporare il gusto del prato. Come guida alla scoperta delle erbe ci sarà Cristina Faoro. L’appuntamento è per per i mercoledì 8, 15 e 22 aprile dalle 17 alle 18.30. Iscri- Fénis, appuntamenti alla Garderie zioni obbligatorie al 333 3589863. Tutti i martedì pomeriggio dalle 16 alle Nus, incontro Protocollo salute 18 la garderie Les Galopins apre le porte Vuoi sapere cosa c’è dietro al farmaco ai bambini fino ai 4 anni. Primo appuntache prendi, nella bistecca che mangi, nel mento il 14 aprile con tema Schiuma.


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■ PONTEY / Il sindaco uscente Rudy Tillier spiega le motivazioni che lo spingono a continuare

«È giusto conoscere la faccia di chi governerà» Bilancio positivo tra progetti conclusi e in fase di utlimazione; sulla rotonda «l’Anas nicchia» PONTEY - Rudy Tillier si rimette in gioco come sindaco perché ritiene «sia giusto che la popolazione conosca la faccia di chi la guiderà» puntualizza riferendosi alla nuova legge elettorale che per i Comuni al di sotto dei mille abitanti non prevede l’elezione diretta del primo cittadino. Del programma presentato nel 2010 dice: «buona parte dei progetti sono stati realizzati o sono in dirittura di arrivo» e passa ad enumerarli: «è in fase di completamento la riqualificazione e l’ampliamento del municipio: finalmente il paese avrà una piazza comunale e un punto di aggregazione». Tillier ipotizza, tra collaudi e traslochi, l’apertura della sede messa nuovo entro la fine dell’estate. Ricorda i 42 posti dell’ampliata microcomunità «che

sarà pronta a fine anno». Ci tiene a mettere in evidenza come «risolvendo il delicato problema della presenza di nichel nell’acqua potabile l’amministrazione comunale ha centrato un duplice obiettivo: eliminare la criticità, il successo della casa dell’acqua

ne è la testimonianza, e implementare la produzione di energia elettrica della centralina sull’acquedotto». Non dimentica il primo cittadino di citare la valorizzazione del percorso delle macine della Valmeriana «un atout turistico in più». Per Tillier, poi,

EVENTO A CERVINIA

Arte ed enologia alla Champagnerie du Cervin BREUIL CERVINIA - Alla Champagnerie du Cervin di Breuil Cervinia arte ed enologia si incontrano domenica 5 prile alle 18.30. L’artista Aimé Maquignaz presenterà il manifesto che ha realizzato per l’anniversario dei 150 anni dalla conquista del Cervino e la Crotta di Vegneron di Chambave stapperà 4478 Nobleffervescence Brut spumante rosato ,100% Pinot Noir, vinificato sulle pendici del Monte Cervino. All’evento parteciperanno Franco Oberti, presidente del Club Amici del Cervino, Ottavio Gérard, presidente Società Guide alpine del Cervino, Nicolò Bongiorno, figlio del compianto Mike Bongiorno, realizzatore del documentario sulla Gran Becca e Giovanni Zanetti professore emerito di Economia politica all’Università di Torino.

«non è venuta mai meno l’attenzione verso le famiglie, i giovani e gli anziani». Cita «la bassa pressione fiscale, i servizi di ludoteca e di doposcuola e il pacchetto anticrisi destinato ai nuclei familiari con bimbi piccoli e agli anziani invalidi». Nelle opere che re-

stano da realizzare Tillier annovera «la costruzione di una centralina idroelettrica in collaborazione con il Consorzio di miglioramento fondiario per la captazione delle acque dal torrente Molinaz e la realizzazione della rotonda di ingresso al paese

SAINT-DENIS - Pareggia sulla cifra di 1 milione 460 mila euro il bilancio di previsione del Comune di Saint-Denis di cui un milione è assorbito dalla spesa corrente. Per gli investimenti l’amministrazione avrà a disposizione 100 mila euro «una cifra risicata» sottolinea il sindaco Franco Thiébat. Ventimila euro saranno destinati all’allargamento della strada della frazione Grand Brusson, altri fondi andranno alla messa in sicurezza del villaggio di Bedeugaz. Il parco eolico ha portato nelle casse comunali 42 mila euro mentre il fotovoltaico ha fatto incassare 8 mila euro. La tassazione non ha subito ritocchi così come restano invariati i costi per mense e trasporti alunni. In corsa per una nuova legislatura Thiébat traccia il bilan-

che stiamo aspettando da anni ma sulla quale l’Anas nicchia». ■ Danila Chenal

Valle del Marmore per Don Bosco Ex allievi dell’Istituto salesiano di Valtournenche, AnteySt-André, Torgnon, La Magdeleine e Chamois

■ SAINT-DENIS / Il Consiglio comunale ha approvato l’ultimo bilancio di previsione Emarèse, Grivon chiude portando a casa Thiébat: eolico e solare scelte vincenti Il sindaco chiude la legislatura con il cruccio del mancato restauro del castello la strada per Cillian EMARESE - I pochi fondi disponibili per gli investimenti in bilancio sono stati dirottati, in buona parte, per il progetto, in collaborazione con il Consorzio di miglioramento fondiario, di sfruttamento delle acque ad uso idroelettrico per rimpinguare le entrate del Comune. A comunicarlo è il sindaco uscente Lucina Grivon che si è detta disponibile a rinnovare la sua candidatura anche se «il quinquennio alle spalle è stato difficile ma ho cercato, con la mia squadra, di lavorare al meglio per portare avanti il programma che è stato realizzato al 60%». C’è un obiettivo, tra quelli raggiunti, al quale Grivon tiene in maniera particolare ed è l’allargamento della strada che dalla frazione Cillian di Saint-Vincent sale ad Emarèse. Racconta: «Abbiamo combattuto e lavorato su diversi fronti e credo di poter dire che la convenzione con la Regione - 650 mila euro per la realizzazione di un primo tratto - sia un buon inizio. Certo non è quanto previsto nei nostri programmi ma il programma Fospi è ormai ridotto all’osso e i fondi regionali sono sempre meno». Secondo le previsioni i lavori di messa in sicurezza della strada potrebbero già iniziare nei prossimi mesi. Il primo cittadino ricorda l’inaugurazione del Centre d’Etudes Abbé Trèves «le cui attività funzionano bene» senza contare «le tante piccole opere per migliorare la qualità della vita in paese». Sul fronte delle iniziative irrealizzate parla Grivon della mancata valorizzazione «del collegamento tra il Col de Joux e il Col Tzecore» potenziale percorso ciclabile di interesse turistico. ■ d.c.

Rudy Tillier

Il sindaco Franco Thiébat

cio dei cinque anni alle spalle. Come per tutti i sindaci «è stato un quiquennio difficile da un punto di vista economico e normativo, ma l’amministrazione ha centrato i due obiettivi che si era posta: ridurre le spese correnti, il taglio è stato di 150 mila euro, e implemen-

tare lo sfruttamento delle fonti rinnovabili investendo nell’eolico e nel solare». Thiébat parla dell’approvazione della variante generale al Piano regolatore come «di un risultato che permetterà lo sviluppo delle attività economiche sul territorio giunto dopo un iter laborioso». Ricorda infine le opere per dotare di parcheggi località Navillod. Due le noti dolenti per Thiébat e riguardano la valorizzazione del maniero di Cly e l’apertura du un piccolo bar-ristorante. «Siamo riusciti, con fondi nostri, a tenere aperto il castello nei mesi di luglio e agosto, ma abbiamo dovuto rinunciare ad avviarne la ristrutturazione e non abbiamo trovato chi fosse disposto ad avviare un’attività ricettiva» commenta il primo cittadino. ■ da.ch.

Valtournenche: Tele... Baillò Me e Reine Blanche

Valtournenche sono A in calendario due gare di sci dal sapore

goliardico: si inizia giovedì 9 aprile con la 18a edizione di Tele... Bailò me, festa del telemark d’antan con alpenstock e la Reine Blanche, sabato 11 aprile. Il primo appuntamento è per le 8.30 alla telecabina di Valtournenche alla quale seguirà la formazione delle coppie e l’assegnazione dei pettorali al bar Chez Gabriel. Dopo la gara, piedi sotto il tavolo al bar Lo Baracon dou Tene e rientro a valle alle 15.30 dove la festa continua al bar Berthod con musica, birra e premi. Sabato 11 ritorna il più lungo, divertente gigantone per tutti, grandi e piccini, famiglie e atleti Informazioni allo 0166 944311.

Torgnon, belote in ricordo dei fratelli Vittorio e Silvano Chatrian Alla IV Memorial Chatrian, in ricordo dei fratelli Vittorio e Silvano, disputatosi all’Hôtel Zerbion, hanno partecipato 82 belotisti; Ezio Paris e Sandro Voyat si sono aggiudicati il primo posto e si sono aggiudicati la mezzena di fassone piemontese, al secondo posto Mimmo Agostino e Enzo Letey ai quali è andata la mezzena di maiale e al terzo posto e quarto si sono piazzati Enzo Praz con Paolo Cadioli e Franco Accatino con Livio Chatrian che hanno vinto rispettivamente due capretti e due agnelli


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E VA N Ç O N

■ BRUSSON / Giulio Grosjacques aveva fatto un passo indietro, ma torna in pista

«Ancora a servizio del paese» Il sindaco uscente traccia un bilancio positivo tra miniera, terme e piano regolatore BRUSSON - Dopo lunghe incertezze, un passo indietro e un altro in avanti, Giulio Grosjacques conferma infine che sì, sarà ancora lui alla guida della lista sostenuta dall’Union Valdôtaine. Il sindaco uscente, a capo del governo comunale da un decennio, circa un anno fa aveva annunciato il suo ritiro, «pensavamo, io e il vice sindaco, Diego Vuillermin che ci sarebbero state altre persone interessate a proporsi, ma così non è stato e ci è stato chiesto di fare uno forzo. Cosa che facciamo volentieri mettendoci ancora una volta a servizio del paese - spiega Grosjacques -. Pensavamo che chi in questi anni ha espresso dubbi e ha criticato il nostro modo di governare potesse presentare un’alternativa, ma al momento non sembra essere così». Guardando al quinquennio che si sta chiudendo qual è il suo bilancio?

«Nonostante la crisi e le indubbie difficoltà per noi è senz’altro un bilancio positivo. Abbiamo messo in atto una serie di attività importanti per lo sviluppo del paese e chiudiamo la legislatura con soddisfazione». Il sindaco cita la valorizzazione del sito minerario aurifero, che sarà aperto nell’estate 2015, la riqualificazione del castello di Graines che proseguirà anche nella prossima legislatura,

l’ottenimento della concessione ministeriale per lo sfruttamento delle acque a scopo termale, l’approvazione della variante generale al piano regolatore «che non prevede nemmeno un metro quadro per le seconde case, ma favorisce la costruzione di nuovi alberghi», la messa in sicurezza di una frazione e l’approvazione del progetto per altri tre interventi su altre tre frazioni, il rifacimento

del poligono di biathlon e la riqualificazione del tratto di propria competenza del ru Courtaud. «Siamo riusciti a realizzare a grandi linee tutto quanto ci eravamo prefissati concentrandoci sul recupero degli elementi caratterizzanti di Brusson in modo che, messi in rete, creino un percorso turistico che valorizzi il paese. Forse non abbiamo messo abbastanza in evidenza il lavoro che ab-

Notizie in breve dall’Evançon Brusson, Pasquetta sugli sci con la Désarpa bianca Si chiama Pasquetta sulle nevi l’iniziativa che si svolgerà lunedì 6 aprile, nel giorno di Pasquetta. Ad Estoul-Palasinaz si festeggia la fine della stagione sciistica con la gara valida per il “Trofeo Desarpa Bianca” giunto alla sua quinta edizione. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. Iscrizioni e adesioni si ricevono entro domenica 5 aprile in biglietteria

Ayas, con le tate sulla neve

AYAS - La neve che passione! Così è trascorsa una giornata sulla neve organizzata dalle tate di Ayas, Brusson, Challand-SaintAnselme, Pont-Saint-Martin ed Excenez al Col de Joux. Giornata caratterizzata da giochi al parco e il momento della condivisione del pranzo. T«Noi tate lavoriamo molto sul piccolo gruppo, quindi abbiamo questo rapporto privilegiato perché lavoriamo con un massimo di quattro bambini contemporaneamente, il fatto di ritrovarci ogni tanto tutti insieme permette di far comprendere ai bambini che il mondo è più grande e non si limita solo al momenti della tata con i quattro bambini» spiega Tata Monica Chasseur. Infatti il progetto che ormai va avanti da qualche anno non si è limitato a questa giornata, come puntualizza tata Monica, sono diverse infatti le iniziative, tra cui: «insieme alla tata di Challand-Saint-Anselme abbiamo promosso un corso di motricità guidata. È un percorso di motricità guidata, che permette loro oltre che saltare e gattonare, anche a rispettare il proprio turno, svolgere quindi delle attività con intenzionalità». ■ te.ma.

o telefonando allo 0125/300494. La consegna dei pettorali è prevista dalle 8,45 alle 9.30 alla biglietteria di Estoul, comprensorio sciistico Monterosa-Ski. Brusson, concerto di Pasqua Domenica 5 aprile, nel giorno di Pasqua, la chiesa di Brusson ospiterà, alle 21, il concerto del Coro alpino SaintVincent.

Giulio Grosjacques è alla guida del paese dal 2005

biamo fatto che è stato molto puntuale e importante» dice Grosjacques. Tante soddisfazioni, ma c’è qualche cruccio, qualche progetto che non è andato come avevate previsto? «Dispiace non essere riusciti a concludere l’iter di spostamento della caserma dei carabinieri in un luogo più idoneo, progetto al momento in standby ma non abbandonato, e non aver potuto realizzare i quattro parcheggi previsti nel capoluogo. Al momento ne realizziamo uno, il più importante, per gli altri procederemo pas-

so dopo passo». Lei è sindaco di Brusson dal 2005, rispetto alla legislatura precedente ha incontrato maggiori difficoltà o un modo diverso di amministrare in questi ultimi cinque anni? «In questa legislatura sono venute a mancare risorse importanti sui cui si faceva affidamento e di conseguenza nel secondo quinquennio c’è stata una minore velocità nello sviluppo dei programmi, ma in ogni caso siamo soddisfatti di quanto siamo riusciti a fare». ■ Erika David

■ VERRÈS / Cambio al vertice del distaccamento: Franco Fosson lascia la guida a un giovane

Andrea Baldi alla guida dei sapeurs pompiers VERRÈS - Passaggio di consegne alla guida del distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Verrès. Nel corso dell’ultima assemblea Franco Fosson, in carica da oltre un decennio, ha passato il testimone al giovane Andrea Baldi, classe 1987 nel distaccamento da una decina di anni. Il direttivo è completato dal vice Pierangelo Dorindo, e dai consiglieri Giorgio Rolland, Franco Fosson e Riccardo Da Ros. «Appena ho compiuto 18 anni sono subito entrato nel distaccamento - spiega il giovane capo dei vigili dei Verrès , ho sempre avuto la passione per questo genere di volontariato. Ho pensato di provare e alla fine… ci sono rimasto! Per diventare operativo ci sono voluti in po’ di anni e qualche corso». Sono una quindicina, in tutto, i vigili volontari operativi a Verrès, più altri due o tre iscritti.

La Festa di santa Barbara dei vigili di Verrès

«Purtroppo le nuove leve scarseggiano ed è per questo motivo che abbiamo pensato a un’iniziativa per invogliare la gente a venire a conoscerci e ad interessarsi della nostra attività, aprendo la caserma e facendo alcune dimostrazioni, il prossi-

mo 6 giugno» aggiunge il neo capo Andrea Baldi. La squadra di Verrès registra ogni anno circa 50/60 interventi, dall’incidente stradale all’apertura di porta, compresi gli incidenti più gravi, «questo perché siamo tra i pochi grup-

pi di volontari ad avere il gruppo taglio». Per chi fosse interessato all’attività dei vigili del fuoco volontari può contattarli tramite la pagina Facebook dei vigili volontari dell’Evançon. ■ er.da.

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C O M U N I TÀ M O N TA NA

E VA N Ç O N

sabato 4 aprile 2015

■ CHAMPDEPRAZ / La riserva ospita stambecchi, marmotte, scoiattoli e diversi volatili

A Chevrère riapre il parco faunistico

Un bambino dà da mangiare a un ospite del parco

CHAMPDEPRAZ - Sono animali che hanno subito dei traumi, spesso recuperati in seguito a un incidente sulle strade e rimessi in salute in un centro di recupero del Nord Italia per poi essere affidati a riserve naturalistiche -perchè non sarebbero più in grado di sopravvivere in libertà- come il Parco faunistico di Chevrère che riapre i battenti oggi, sabato 4 aprile. Sono stambecchi, daini, caprioli, camosci, ma anche marmotte, scoiattoli rossi, lepri, tassi, gufi reali, allocchi e esemplari di colomba del pontefice. Il parco, inaugurato lo scorso anno, si estende su circa due ettari di terreno, ed è percorribile in 45 minuti. È possibile approfittare di Roberto, il factotum della riserva, che conosce “a tu per tu” ogni animale e insieme a lui dar da mangiare agli ospiti utilizzando gli ap-

positi distributori. La piccola riserva, la seconda in Valle d’Aosta dopo quella di Introd (vedi altro servizio a pagina 28) è nata dalla duplice volontà di permettere di osservare da vicino parte dell’habitat montano con i suoi animali, presenti anche nel Parco del Mont Avic ma difficile da osservare da vicino, e offrire un riparo sicuro alle specie ospitate che, a causa delle loro storie, spesso traumatiche, hanno bisogno di un posto protetto per continuare a vivere. Il Parco faunistico Chevrère - Mont Avic rimarrà aperto fino a ottobre, tutti i giorni, dalle 9 alle 17. Ingresso a 8 euro, 5 euro il ridotto. Informazioni http://www.parcofaunisticomontavic.it, 0125-960413, 3472103876. ■ e.d.

■ CHAMPDEPRAZ / Praticamente inalterate le tariffe, il Comune non applica la Tari

Si tira la cinghia con l’ultimo bilancio

Berger: «bisogna far fuoco con la legna che si ha; al momento non vendiamo i beni comunali» CHAMPDEPRAZ - Chiude con un bilancio un po’ magro, che pareggia sui 2 milioni 657 mila euro circa, la legislatura guidata da Luigi Berger. «Bisogna fare fuoco con la legna che si ha» è il commento del primo cittadino che ha ufficializzato il suo passo indietro alle prossime elezioni comunali. Tra le voci di bilancio più importanti il sindaco sottolinea come tasse, tariffe e aliquote si siano mantenute pressoché invariate e come, con uno sforzo da parte dell’amministrazione, si sia riusciti a non applicare la Tari per non gravare troppo sui cittadini. Tra gli interventi in programma nel capitolo riservato agli

investimenti Berger ricorda la conclusione del progetto di interramento delle linee elettriche. «Non ci sono grossi progetti perché essendo un bilancio di fine legislatura è giusto che sia chi verrà dopo a fare una programmazione in tal senso. Lasciamo un avanzo di amministrazione di 165 mila euro che è già stato impegnato, quando siamo arrivati ne abbiamo trovati 900 mila, ma sono dell’idea che per essere buona, un’amministrazione debba spendere tutto quello che ha a disposizione. I nostri cassetti ormai sono vuoti». Per fare cassa il Comune può contare sulla vendita del patrimonio immobiliare, opzio-

Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi a fine mese per il rendiconto

ne che però il sindaco Berger non ha voluto al momento considerare. «Abbiamo aggiorna-

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to il piano delle alienazioni dei beni comunali - spiega -, ma sono un po’ contrario a vende-

«Brutta pagina di politica» il 18 giugno il piano non sarà adottato, il comune non potrà rilasciare concessioni per l’edilizia privata, autorizzazioni per la somministrazione di bevande e alimenti, scia (segnalazione certificata di inizio attività)... Sindaco, perchè si è arrivati alla non adozione? «Semplicemente perchè non siamo più una maggioranza e non abbiamo i numeri. L’incarico per il Piano è datato marzo

2005, ben prima delle amministrative, sicuramente la trasparenza non manca. Anche le obiezioni sollevate non mi sembrano pertinenti; soprattutto per la nuova zona edificabile sopra Petit Mont Blanc, già oggetto di una variante nel 2003/2004, quando al governo del paese c’erano gli attuali consiglieri di minoranza. Ripeto, siamo ahimé in campagna elettorale». ■ Cinzia Timpano

CHAMPORCHER

«Sì» (con riserva) alla trattorabile dell’ALLEIGNE CHAMPORCHER - La trattorabile nella valle dell’Alleigne di Champorcher si farà: dopo una trattativa lunga un anno e mezzo l’accordo è raggiunto tra la Regione e Legambiente. Salva la storica mulattiera, gli ambientalisti dicono sì al tracciato alternativo concordato. Lo hanno comunicato in una conferenza stampa Alessandra Piccioni e Rosetta Bertolin, (nella foto a destra) rispettivamente presidente e vicepresidente della sezione valdostana di Legambiente. «Ci sono alcuni punti critici – ha sottolineato Piccioni - in particolare all’inizio del tracciato, dove purtroppo occorre realizzare due tornanti che risultano molto impattanti. Purtroppo non era evitabile. Abbiamo chiesto e ottenuto dai tecnici regiona-

Flash

Ayas, al Pachamama la festa per Ivan Origone È in programma per questa sera, sabato 4 aprile, a partire dalle 21, la serata “Origone campione!” per festeggiare il titolo mondiale e la Coppa del Mondo conquistati da Ivan Origone. Champdepraz, al museo dell’olivo con la Pro loco La Pro loco de Tsandeprà organizza per sabato 25 aprile la gita alla Riviera dei Fiori con visita al Museo dell’Olivo e all’emporio Olio Carli. La quota di partecipazioen è di 70 euro, iscrizioni entro il 19 aprile contattando Gabriella 3482636035 e Rosanna 3470139710.

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■ CHAMPORCHER/ Il sindaco Gontier commenta la ‘bocciatura’ del Piano regolatore

CHAMPORCHER - «Per il nostro piccolo comune è una brutta pagina di storia amministrativo-politica, ma purtroppo anche qui siamo in piena campagna elettorale. Sono dispiaciuto, anche perchè non penso di aver mancato in quanto a trasparenza. Certo, a posteriori, tutto si poteva fare e anche diversamente, ma ‘dopo’ tutto appare molto semplice, persino scontato». La mancata adozione del nuovo Piano regolatore, che è stata rinviata, è una tegola inaspettata per il sindaco di Champorcher Mauro Valerio Gontier che spiega: «abbiamo pensato che un incontro allargato con la popolazione potesse essere una buona soluzione e invece così non è stato. Voglio però premettere che durante i lavori, le categorie produttive sono state interpellate, gli albergatori ad esempio, tanto che sono state accolte una trentina di osservazioni. C’è un altro fatto che merita di essere citato: l’incarico per il Piano regolatore arriva dalla precedente legislatura, quando in maggioranza c’era l’attuale minoranza. Non accetto quindi che si dica che questo è un Piano regolatore imposto, non corrisponde al vero. Preciso anche che quando l’attuale consigliera di minoranza Fausta Baudin era assessore di questa giunta, ha lavorato insieme al noi al Piano; ogni 15 giorni, ci siamo ritrovati a discutere il dettaglio, le parti più tecniche. Sinceramente parlare di ‘scelte imposte’ mi pare una scusa bella e buona». Il sindaco lancia l’allarme sull’ipotesi che la mancata adozione porti a ‘bloccare’ l’attività del comune. «Il Piano è stato consegnato qualche giorno prima Natale; dall’adozione, devono poter passare 45 giorni, necessari a eventuali nuove osservazioni. Se entro

re le ricchezze del Comune. Ci sono alcuni edifici che potrebbero andare, ma per il momento non lo vendiamo, rimangono a disposizione dell’amministrazione». All’ordine del giorno del Consiglio comunale, riunitosi mercoledì 25 marzo anche la modifica allo statuto comunale per introdurre le modifiche imposte dalla nuova legge regionale in materia di enti locali. «Abbiamo portato da 6 a 5 il numero delle persone in giunta, prevedendo, oltre a sindaco e vice sindaco, che saranno nominati dal Consiglio comunale, anche tre assessori» spiega Berger. ■ Erika David

Evançon

li una particolare attenzione alle opere di mitigazione dell’impatto che verranno realizzate con la piantumazione di alberi. In ogni caso gli uffici si sono detti disponibili a confrontarsi con noi su queste questioni». Puntualizza, tuttavia, Sandra Piccioni: «abbiamo accettato anche se per noi la soluzione migliore sarebbe stata una monorotaia ma il Comune di Champorcher l’ha osteggiata». L’accordo interrompe il percorso giudiziario intrapreso da Legambiente che aveva ottenuto nel luglio del 2013 lo stop ai lavori del quarto lotto della pista verso località Pian Bouc che ora potranno riprendere. ■ da.ch.

LA MINORANZA

«La questione AMBIENTALE ignorata, chiediamo incontri con la popolazione» AOSTA - «La bozza definitiva del Piano è di inizio dicembre; la giunta ha avuto due mesi abbondanti di tempo per presentarla alla popolazione e invece non l’ha fatto; così, il consiglio comunale è diventato un’assemblea dei cittadini. Ecco perchè abbiamo chiesto di rinviare l’adozione, il documento che segna il futuro del nostro comune non può non essere condiviso. Si tratta di un documento complesso, con malloppi tecnici allegati che certo non sono di facile comprensione». Così la consigliera di minoranza Fausta Baudin spiega il ‘pasticcio’ per la mancata approvazione del Piano regolatore. «Chiediamo uno o due incontri con la popolazione per«chè se ne possa discutere - commenta Baudin - il Piano regolatore per legge deve essere preceduto da un Piano di sviluppo turistico e invece si considera esclusivamente la parte che riguarda l’allungamento delle piste; non un riferimento all’indirizzo naturalista, di conservazione e valorizzazione del territorio e dell’ambiente. Questo è inaccettabile. Eppure più volte abbiamo sollecitato una riflessione su questo tema e ci siamo sempre sentiti rispondere, ‘pensiamo al presente, per il futuro si vedrà’. Penso che un amministratore lungimirante non possa non guardare allo sviluppo futuro del Paese». «Senza contare che ci sono due parti del Piano che contestiamo fortemente; una riguardo l’edificabilità di una zona sopra Petit Mont Blanc dove c’è un villaggio tradizionale e che rappresenta la porta d’ingresso al MontAvic; in un’ottica di conservazione non credo sia conveniente dare l’edificabilità in una zona così importante dal punto di vista ambientale. Altra obiezione riguarrda la zona di nuova edificabilità tra Château e Rosaire che, soggetta a rischio idrogeologico, è ancora in fase di studio e approfondimento da parte dei geologi. E noi dovremmo dare l’ok a costruire in una zona pericolosa?» - si interroga la consigliera. c.t.


lunedì 4 aprile 2015

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■ pont-saint-martin / Nei primi tre mesi dell’anno sono già una ventina gli interventi conclusi dai vigili del fuoco volontari

Colliard riconfermato capo distaccamento: «cerchiamo volontari» aosta - Sono una ventina, dall’inizio dell’anno a oggi – gli ultimi dovuti alle forte raffiche di vento dei giorni scorsi gli interventi effettuati dai vigili del fuoco volontari di Pont-Saint-Martin. Nei giorni scorsi, si è tenuto il rinnovo del direttivo che rimarrà in carica sino al 2018; capo distaccamento è stato riconfermato Emanuele Colliard; il suo vice è Davide Pandolfini. Del consiglio direttivo fanno parte anche Davide Carlino, Virginio Ferrarese, Pierangelo Garda, Moreno Marcelli, Elio Pietropaolo e Raffaele Valentino. Il gruppo è composto da 25 persone; «Siamo un gruppo affiatato e che lavora bene – commenta il neo riconfermato capo distaccamento. Tre volontari hanno appena concluso un corso di formazione per capi squadra organizzato dal Corpo regionale. Siamo sempre alla ricerca di volontari che abbiano voglia di impegnare un po’ del loro tempo a favore della collettività. Le nostre porte sono sempre aperte. Nel mese di maggio, verrà riproposta l’iniziativa porte aperte che è anche un po’ un modo per far conoscere alla gente il nostro impegno e le nostre attività». La madrina del gruppo è Marisa Laurenzio e Fabio Pandolfini è la mascotte. Nella foto, il gruppo dei volontari e nel riquadro il capo distaccamento Emanuele Colliard. c.t.

■ donnas/ Fulvia Perino ha portato in biblioteca ‘Masha e l’orso’

La fiaba russa conquista

Atelier creativo di lana cardata e corso di uncinetto al centro anziani DONNAS - Davvero tanti bambini e ragazzi, senza dimenticare qualche adulto, hanno assistito entusiasti al coinvolgente spettacolo teatrale andato in scena mercoledì pomeriggio alla biblioteca di Donnas. Uno spettacolo tratto da una tipica fiaba russa, ‘Masha e l’orso’ - dal quale è tratto anche il famoso cartone animato che ha spodestato Peppa Pig dalle preferenze dei bambini dai trea nni in su. Coinvolgente, denso e ricco di spunti - curato e animato da Fulvia Perino - lo spettacolo ha visto per circa un’ora, un numeroso e attento pubblico e partecipe alle battute, e alla piacevole trama della protagonista e dei vari personaggi. Poi, al termine dello spettacolo sono stati in tanti a fermarsi per il laboratorio organizzato per imparare la lavorazione della lana cardata. Sotto la guida dell’insegnante, i ragazzi hanno infatti appreso alcuni trucchi e modalità per realizzare delle farfalle colorate in base alle preferenze di ciascuno. E allora tutti in cerchio a osservare e apprendere segreti, trucchi e malizie di questa particolare e curiosa lavorazione. Insomma un vero

Il pubblico che ha assistito allo spettacolo tratto da una fiaba russa ‘Masha e l’orso’; in alto a destra, alcuni bambini al laboratorio di farfalle con la lana cardata e nel riquadro Fulvia Perino

tà. È infatti intenso il calendario di iniziative proposte dalla biblioteca per i prossimi mesi. Per tutto il mese di aprile, può essere visitata la mostra ‘Immagini R-esistenti’; in calendario, tra le tante iniziative, gli incontri sui fiori di Bach, lezioni di etnobotanica e, con la colalborazione del centro anziani, un corso di uncinetto a forcella. ■ Maurizio Pitti

HÔNE: carta di maturità civica, poi via alla FESTA dei coscritti hône - Sei giorni di festa per i coscritti di Hône classe 1997 che celebrano la maggiore età all’insegna del divertimento... e del colore. Si comincia giovedì 9 aprile con la consegna della carta di maturità in comune (ore 18); seguirà la cena ufficiale rallegrata dalla serata danzante con ‘Danilo e Iseo’ (prenotazioni in biblioteca). Serata di musica il giorno seguente, venerdì 10 aprile con serata revival ‘87/’96 e Discoevoluzione. Sabato 11 aprile i coscritti hanno organizzato il Fluo Party, seguito dalla serata con Discoevoluzione. Domenica 12 aprile, estrazione dei biglietti della lotteria e serata danzante con il Gruppo 3. Venerdì 17 aprile, altro party... colorato. Sarà Blu Party, con abbigliamento in blu naturalmente e serata danzante con Discoevoluzione. Sabato 18 aprile, cena di chiusura e serata con Discoevoluzione. I coscritti sono Ami, Bea, Chri, Emma, Fabio, Gabri, Giacomo, Ila, Katia, Luisa, Mel, Nicole, Sara, Sere C., Sere T., Stefy, Vane, Viola.

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I coscritti di Hône, pronti a sei giorni di gran festa

WA L S E R

■ gressoney-saint-jean / Cresce l’attesa per la nona edizione dello Spring Barbecue Contest

La Pasquetta più pazza? Lunedì al Gabiet gressoney-saint-jean - Una Pasquetta inusuale? Quella celebrata a Gressoney Saint-Jean merita sicuramente una citazione. Lunedì 6 aprile, al Gabiet torna per la nona volta lo Spring Barbecue Contest, evento che celebra la primavera e la Pasqua all’insegna della goliardia e del divertimento, organizzata dall’Asd Sport Alps in collaborazione con il Castore Lounge Bar. L’obiettivo non cambia: attraversare la piscina scavata nella neve con qualsiasi mezzo: sci, snowboard o oggetti suggeriti dalla fantasia, naturalmente senza affondare nell’acqua gelida! La giornata di festa inizierà alle 10, con il brindisi inaugurale e la spillatura della birra; a mezzogiorno aprirà la cuci-

e proprio atelier dove apprendere una vera e propria arte manuale. Forbici, colla e tanta fantasia per dar vita a dei giochi che sono risultati delle vere e proprie opere d’arte per la felicità e lo stupore di grandi e piccoli. Una bella iniziativa di successo che vede sempre più la biblioteca di Donnas quale centro culturale e aggregativo dove nascono e si sviluppano idee e attivi-

dalle 23 3 fino a tarda notte. Come si partecipa: l’iscrizione costa 20 euro a persona, comprensivi di formula Open Dab (birra cruda Dab senza limiti fino a esaurimento delle scorte), due panini alla salamella e accesso in piscina. Il Castore Lounge Bar & Restaurant Una foto d’archivio dello Spring Barbecue (foto HB, pagina FB Quelli di Spring Barbecue) si occuperà del bar e della cucina menna per la classicissima di Pa- nibili sulla pagine Facebook tre Monterosa Ski mette a disquetta, ovvero la grigliata. Al- dello Spring Barbecue Con- sposizione mezzi e uomini per le 13 avrà inizio il contest più test. I vincitori saranno pre- realizzare la piscina. spassoso dell’anno; per tutto il miati allo Spring Afterski in Inormazioni e iscrizioni alla pomeriggio le evoluzioni degli piazza del municipio. gara (entro quest’oggi, sabaintrepidi che si avventureran- Il party di primavera conti- to 4 aprile), al Castore Lounno nell’attraversamento della nuerà al palazzetto dello sport ge, Paolo 0125-366809; 347piscina saranno fotografate e di Gressoney-Saint-Jean, con 0873656. riprese e saranno poi dispo- musica e gadeget, a aprtire ■ c.t.

gressoney la trinité

Un REGALO di Pasqua speciale: la scuola bonificata dalle onde elettromagnetiche Gressoney La Trinité - Una ‘bonifica’ dalle onde elettromagnetiche alle scuole di Gressoney La Trinité; al rientro dalle vacanze pasquali, i bambini troveranno ambienti scolastici più sani; in questi giorni di congedo dall’attività didattica, in vista della Pasqua, i locali scolastici hanno infatti subito un intervento di bonifica da parte della 3T Energie Sottili. La tesi che si sta fortunatamente diffondendo è quella relativa alla positiva relazione tra uomo e ambiente costruito; le interazioni energetiche, ad esempio, tra uomo e ambiente si definiscono geopatie: acqua potabile, apparecchiature elettroniche cellulari, tablet, elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie e altri sono stati giudicati dannosi; per neutralizzare tali effetti sono stati realizzati dispositivi in grado di schermare le vibrazioni energetiche negative. Le soluzioni, frutto di studi in campo dell’architettura, dell’ingegneria ambientale e medico sono state applicate nei locali della scuola primaria e dell’infanzia. Una soluzione di grande rilievo che metterà in condizione di vivere le ore scolastiche al riparo dall’inquinamento che si viene inevitabilmente a creare, forse anche a insaputa dei fruitori di tutte le apparecchiature che sembrano innocenti ma che tali non sono. ■ Franco Ormea


AU G U R I

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Congratulazioni! Gabriele Antonin Davide Arghittu Barbara Bante Andrea Berga Henri Bianchi Andrea Brunet Davide Caccamo Erika Canale Stefania Canale Stephan Celesia Angelo Cibrario Giuseppe Concio Emanuel Conta Luca Cortesogno Sofia Cossard Massimiliano Costa Renato Dattola Alex Gaspard Luca Iurmano’ Paolo Lucchetti Matteo Manenti Nora Martinet Elena Miszczyszyn Emanuele Morgillo Salvatore Nasso Nello Notari Laurent Ottoz Andrea Paron Sergio Pellissier Alessio Perruquet Valentina Romagnoli Chiara Sammaritani Chiara Selmo Jean Claude Soro Tiziana Valore Anito Vierin Vivienne Vierin Joel Vuillermoz Marco Xausa

5 Aprile 4 Aprile 6 Aprile 6 Aprile 10 Aprile 5 Aprile 5 Aprile 10 Aprile 10 Aprile 8 Aprile 5 Aprile 8 Aprile 5 Aprile 8 Aprile 4 Aprile 12 Aprile 4 Aprile 12 Aprile 12 Aprile 12 Aprile 11 Aprile 6 Aprile 11 Aprile 10 Aprile 11 Aprile 9 Aprile 10 Aprile 5 Aprile 12 Aprile 10 Aprile 9 Aprile 11 Aprile 8 Aprile 11 Aprile 8 Aprile 6 Aprile 12 Aprile 8 Aprile 8 Aprile

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Un messaggio speciale per...

Complimenti alla neo dottoressa Alessia Cerva e al suo brillante 110 con diritto di pubblicazione per la tesi “Il Ruolo della Visione nell’Infanzia: relazione tra Abilità Visive e Apprendimento della Letto-Scrittura” al corso di laurea in Ottica e Optometria all’Università degli studi di Torino

Congratulazioni ai piccoli grandi Gladiators, campioni U12

Comgratulazioni!

Anniversario

Eveleda ed Ernaldo 45 anni insieme. Tanti auguri dai vostri ‘bambini’ Gianluca e Alessandro con i nipotini Sara, Beatrice e Gabriele

Auguri alla nostra dottoressa... in sobrietà! 110 meritato!

Fiocco azzurro

Fiocco azzurro

Mamma Elisa, papà Luciano e il fratello Mattia sono felici della nascita di Niccolò

Benvenuto a David Lucian arrivato ad arricchire le vite di papà Ioan Teofil, mamma Valentina Cerasela e il fratellino Eduard Iulian

Un messaggio per... UN MESSAGGIO D’AMORE, GLI AUGURI DI COMPLEANNO, LE CONGRATULAZIONI PER LA LAUREA E LE FELICITAZIONI PER IL MATRIMONIO... RICORDATI DEI MOMENTI BELLI DEI TUOI CARI , INVIACI UNA FOTOGRAFIA A segreteria@gazzettamatin.com IL SERVIZIO È GRATUITO

A!!

Anche in questa veste sei unico... bravo Arturo

Fiocco azzurro

Mamma Mirian e papà Leonardo danno il benvenuto al primogenito Michele


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Saison Culturelle

Manzoni & Bezzo virtuosi del piano si incontrano U

n appuntamento imperdibile quello proposto giovedì 9 aprile nell’ambito della Saison Culturelle. A esibirsi sul palco del Tetaro Splendor, alle 21,due virtuosi del pianoforte: Massimo Bezzo e Andrea Manzoni. Il primo, molto a suo agio in ambito classico, è all’eterna ricerca di nuovi stimoli e nuove collaborazioni che sfuggano ai canoni prestabiliti dell’accademismo e della tradizione. Sono infatti notevoli i suoi progetti in quel senso, come “Low Budget Orchestra’’, spettacolo fondato sulle musiche di Frank Zappa. Andrea Manzoni è certamente più conosciuto dal pubblico aostano che ha potuto apprezzarne il talento in occasione di un suo spettacolo, organizzato dallo studio di registrazione MeatBeat di Sarre, al Teatro Giacosa. Nato come pianista jazz, l’arti-

Il viaggio di Biagio al Giro del Mondo in 50 film AOSTA - La storia di Biagio Conte, il missionario palermitano che nel 1990 si allontanò dalla famiglia e dalla sua città per un viaggio verso Assisi seguendo le orme di san Francesco sulla strada della povertà, tornando poi per fondare la Missione di Speranza e Carità è al centro del film “Biagio” di Pasquale Scimeca, che sarà proiettato al de la Ville martedì 7 alle 16 e 20.10 e mercoledì 8 alle 18.10 e 22.10, nell’ambito del Giro del Mondo in 50 film. Le vicende del missionario balzarono all’onore delle cronache per l’appello della famiglia alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, appelli al quale rispose lo stesso

sta biellese non disdegna le contaminazioni musicali e anzi si muove con disinvoltura spaziando fra i vari generi. Manzoni non è solo un musicista di innegabile bravura, ma conosce a tal pun-

to il mestiere di pianista da occuparsi anche della riabilitazione di alcuni colleghi che hanno subito traumi da affaticamento cronico. La ricerca che Bezzo conduce verso nuove contaminazioni e

Conte telefonando in diretta. La seconda pellicola proposta è “Maraviglioso Boccaccio” di Paolo e Vittorio Taviani (martedì 7 alle 18 e 22 e mercoledì 8 alle 16 e 20). É la storia di un gruppo di dieci giovani, donne e uomini, che per sfuggire alla peste del XIV secolo si rifugiano in un casolare in campagna passando il tempo a raccontarsi storielle d’amore, erotiche, drammatiche, comiche. Il colorito mondo boccaccesco animato da giovani attori e interpeti affermati, tra i quali Kasia Smutniak, Riccardo Scamarcio e Lasmine Trinca, rivisto dagli occhi dei fratelli Taviani.

nuovi percorsi si placa attraverso l’incontro con Manzoni: la fusione delle anime artistiche dei due musicisti dà vita a un mix perfettamente calibrato di classicismo e innovazione, individuando di vol-

ta in volta autori e brani che possano adattarsi utilizzando stili e concezioni differenti, lasciando intatta la carica emotiva dei pezzi. Ingresso 10 euro sia per la platea, sia per la galleria, (8

euro ridotto). Prima dell’appuntamento di giovedì si terrà un incontro martedì 7 aprile alle 18 nella sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta, durante il quale verranno presentati i brani del concerto direttamente dagli artisti, favorendo così l’avvicinarsi del pubblico al mondo della musica classica. Tutt’altro argomento quello protagonista della conferenza che la Saison Culturelle propone venerdì 10 aprile alle 21 alla Biblioteca regionale: “Angeli e demoni nel medioevo’’, a cura del professore Enrico Maltese, docente di letteratura greca e bizantina all’Università di Torino. Questo è il secondo appuntamento della Saison Culturelle organizzato con la consulenza scientifica della delegazione valdostana dell’Associazione italiana Cultura Classica. ■ Alessandra Borre

TEATRO - Le compagnie di Charvensod e Pollein insieme per la quinta serata del Printemps Théâtral

Alla faccia del campanilismo

Le Beurt et Boun di Pollein

AOSTA - Settantaquattro campanili e settantaquattro campanilismi. I comuni limitrofi spesso si guardano di sbieco prendendosi vicendevolmente in giro, diventa quindi un esempio raro e da seguire quello che hanno messo in campo, per la quinta serata del Printemps Théâtral, sabato 11 aprile, le compagnie rappresentativ dell’envers, Pollein e Charvensod, che insieme metteranno in scena la pièce teatrale “Disco Flama’’.

Le Digourdì di Charvensod

Proprio il campanilismo dei due paesi limitrofi, è il perno centrale della struttura della pièce che le due compagnie presenteranno sabato 11 aprile alle 21 nel teatro di via Festaz. Lo spettacolo, che racconta delle liti di paese nella storica sala da ballo condivisa dai due comuni, è il frutto di un percorso che le due compagnie, Le Beurt et Boun de Pollein’’, (Denise Borbey, Aline Dalbard, Valérie Marguerettaz, Elisa Viérin, Ilenia Squinabol, Tania

Gianino, Alain Yeuillaz, Christian Brunod, Federico Squinabol, Michel Squinabol) e Le Digourdì de Charvensod’, (Joël Albaney, Ester Bollon, Joëlle Bollon, Jordy Bollon, Marléne Jorrioz, Paolo Cima Sander, Laurent Chuc, André Comé, Jasmine Comé, Sophie Comé, Marco Ducly, Giada Grivon, Ilaria Linty, Francesca Lucianaz, Pierre Savioz, Simone Roveyaz), hanno intrapreso con uno spirito di sincera condivisione e di sano divertimento, allo scopo di creare una belle

sinergia che possa essere da esempio anche per altri gruppi di teatro popolare. Le Beurt et Boun nasce nel 1995, quando l’amministrazione comunale si affida a un veterano del teatro come Giorgio Celesia per creare un gruppo teatrale che movimenti i festeggiamenti del concours Cerlogne che proprio in quell’anno veniva orgnaizzato nel comune dell’envers. La troupe festeggia sabato i suoi 15 anni dal debutto al Printemps. Storia più recente quella del-

la compagnia di Charvensod, la quale nasce nel 2008 e le cui pièce vengono solitamente scritte da Joël Arbaney, figlio d’arte nel campo del teatro popolare, anche se tutti i dettagli dello spettacolo vengono decisi di comune accordo da tutto il gruppo. Il prezzo del biglietto è di 8 euro, mentre i minori di 14 anni entrano gratis. La biglietteria del Teatro Splendor aprirà a partire dalle 20.30, il sipario si alzerà alle 21. ■ r.g.


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sabato 4 aprile 2015

EVENTO - La cerimonia di premiazione è in programma sabato 11 aprile al cinema PalaNoir di Courmayeur

Piolets d’Or, l’oscar dell’alpinismo ai piedi del Bianco courmayeur - Il gotha dell’alpinismo mondiale si ritrova ai piedi della montagna più alta d’Europa in occasione dei Piolets d’Or, evento giunto alla 23ª edizione. Dal 9 al 12 aprile a Chamonix e Courmayeur sfileranno i protagonsiti delle migliori spedizioni dell’anno selezionate per l’assegnazione del riconoscimento, tra questi anche Chris Bonington, classe 1934, al quale sarà consegnato il premio intitolato alla memo-

ria di Walter Bonatti, il Piolet d’Or alla carriera. In gara le ascensioni dagli statunitensi Tommy Caldwell e Alex Honnold (la traversata completa della catena del Fitz Roy, in Argentina), dagli sloveni Ales Cesen, Luka Lindic e Marko Prezelj (apertura di una via sull’Hagshu, in India), e dai russi Alexander Gukov e Alexey Lonchinskiy (apertura di una via sul Thamserku, in Nepal). A individuare le ascensioni finaliste - su 58 inserite nel-

Ueli Steck con Raphael Slawinsky e Ian Welsted, vincitori nel 2014 e nel riquadro Chris Bonington

la prima ‘big list’ - è stata una giuria tecnica formata da nove tra i più forti scalatori del panorama internazionale provenienti da al-

MUSICA - Sabato 11 aprile l’artista pugliese sarà in concerto a Saint-Vincent

Il Palais pronto a ballare con CAPAREZZA Saint-Vincent – Funk, punk, rock, rap, pop. Inquadrare Caparezza in un genere o assegnargli un’etichetta non è per nulla semplice, se ne accorgerà presto il pubblico valdostano che avrà l’occasione di vederlo, sabato 11 aprile, sul palco del Palais Saint-Vincent nella tappa valdostana del Museica Tour II – The Exibition, che ha debuttato martedì 31 marzo al Mediolanum Forum di Assago davanti a ottomila fan in delirio. Sulla scena da 15 anni, Michele Salvemini, in arte Caparezza per via dei suoi capelli ricci, è un vero arti-

L’artista pugliese porta il Museica Tour II - The Exibition ad Aosta

sta crossover proponendo arrangiamenti che spaziano dal rap all’alternative rock, passando per elettronica e le inconfondibili melodie pop che garantiscono il successo dei brani rendendoli riconoscibili e orecchiabili. La scaletta affiancherà brani storici come “Nessuna razza” al recentissimo “Mica Van Gogh”, per proseguire con “Abiura di me”, “Comunque Dada”, “Il dito medio di Galileo”, “China Town” e ancora “Argenti vive”, “Ilaria condizionata” e le super hit che scatenano il pandemonio “Non me lo posso permettere” e “Vie-

MUSICA - Venerdì 10 aprile all’Espace populaire di Aosta il leader degli Africa Unite

Bunna per la «prima» dell’Espace Ska&Beat Aosta - Saranno le note calde e ritmate soul e reggae di Bunna (Vitale Bonino), leader e fondatore assieme a Francesco Madaski Caudullo degli Africa Unite, nel 1981, nonché a lungo collaboratore dei Bluebeaters, a tenere a battesimo la quarta edizione di Espace Ska & Beat, il ciclo di appuntamenti musicali proposti da Armando Martellini all’Espace populaire. Si comincia venerdì 10 aprile, a partire dalle 22 con l’artista piemontese, classe 1964, dagli inconfondibili dreadlocks lunghi fino a terra, che sarà supportato dalla musica dei nostrani Taverna Sound System e dallo stesso Armando che chiudere la serata con un dj set. Bunna porterà ad Aosta la sua storia musicale ultratrentennale e le novità che lo vedono impegnato con gli Africa Unite nel nuovo album “Il punto di partenza”, in uscita proprio ad aprile anticipato dal video del singolo “L’eser-

cito con gli occhiali a specchio” online da qualche giorno. Con questo brano gli Africa Unite danno il via al nuovo corso, alla Social Re-Volution, la loro personale filosofia di pensiero sui social network e al loro utilizzo in modo consapevole. L’album “Il punto di partenza” sarà scaricabile gratuitamente dal sito degli Africa Unite. L’appuntamento successivo è per sabato 18 aprile con The Kafersound da Aosta e i Bass8apois (Marco “Mammo” Inaudi, basso acustico + stomp kick. Sabrina Pallini, voce da Torino), chiuderà la rassegna Boj, sempre da Aosta, che accompagnerà The Random Prophecy (da Torino, Maya “Lady Soul” Giglio, voce; Gianluca “Cato” Senatore, chitarra; Davide “Enphy” Cuccu, tastiere; Alessandro “Boss” Petralia, basso), il 23 maggio. ■ e.d.

ni a ballare in Puglia”. La serata, organizzata da Opere Buffe in collaborazione con l’associazione InSaintVincent, prevede inoltre un after show con dj set «con l’obiwettivo di rendere per una sera il Palais un autenticxo rock club». L’appuntamento è alle 21, i biglietti (18 euro+2,70 diritto di prevendita) sono disponibili ad Aosta da Musica e Ricordi, a SaintVincent da Spazio Musica e alla Cartolibreria Carola, a Villeneuve all’Hotel des Roses e sul circuito online Ticket One. ■ er.da.

trettanti paesi: Hervé Barmasse (Italia), Kazuki Amano (Giappone), Valeri Babanov (Russia), Stephane Benoist (Francia), Andy Houseman (Gran Bretagna), Michael Kennedy (Stati Uniti), Ines Papert (Germania), Raphael Slawinsky (Canada), Andrej Stemfelj (Slovenia). La manifestazione prenderà il via giovedì 9 aprile al Cinema Vox di Chamonix con la proiezione del film “Jeff Lowe’s Metanoia” di Jim Aikman (ingresso 5 euro). Venerdì 10 aprile, sempre a Chamonix ma al Majestic, alle 18.30 incontro con i protagonisti, buffet-aperitivo e musica dal vivo. Alle 20.30, ingresso libero, lancio dell’evento “1865, l’Âge d’Or de l’alpinisme”, presentazione del Piolet d’Or alla carriera, Chris Bonington e dei compagni di cordata e presentazione delle ascensioni finaliste. Infine, sabato 11 aprile, alle 21, al cinema PalaNoir, cerimonia ufficiale di consegna dei Piolets d’Or 2015 e assegnazione del premio a Bonington. Durante la serata è prevista l’esibizione de L’Orage che presenterà il primo singolo del nuovo album e una inedita collaborazione con i Trouveur Valdotèn. La serata sarà presentata da Kay Rush. ■ r.g.

...Pillole di cultura... Dagli aperitivi alle... merende mitiche in Planetario

L’osservatorio astronomico organizza, al Planetario di Lignan, oggi, sabato 4 aprile, un pomeriggio con il naso all’insù per osservare i fenomeni del cielo di Saint-Barthélemy. I bambini saranno accompagnati alla scoperta dei miti collegati ad alcune costellazioni per comprendere come regine, guerrieri e cavalieri aiutino a orientarsi, in cielo e in terra, e a misurare lo scorrere del tempo. Al termine gustosa merenda all’hotel Cuney. L’appuntamento è alle 14.45, la merenda è prevista attorno alle 16. Prenotazione obbligatoria allo 0165770050, ingresso adulti 12 euro, over 65 anni 11 euro, junior (5/12 anni) 10 euro e gratuito sotto i 5 anni. Yuri’s Night, l’esplorazione spaziale dà spettacolo

Yuri Gagrin fu il primo uomo a volare, da solo, nello spazio. Era il 12 aprile 1961 e per celebrare l’evento ogni anno si tiene la Yuri’s Nights, l’osservatorio astronomico e il planetario parteciperanno all’iniziativa, sabato 11 aprile, dalle 21 alle 23.30 con una conferenza e un’osservazione guidata. Prenotazione obbligatoria 0165770050. Le religioni tra profezie, avvento e promessa del ritorno, una conferenza al Piccolo albergo di comunità

La Comunità Baha’i di Aosta organizza per sabato 11 aprile alle 21, al Piccolo albergo di comunità di via Binel, la conferenza “Le religioni tra profezie, avvento e promessa del ritorno” tenuta da Giovanni e Antonino Leonardi. Al Café Librairie gli Urban Signs di Marco Cavaliere

Rimarrà aperta fino al 30 aprile 2015 la mostra fotografica Urban Signs di Marco Cavaliere allestita al Café Librairie di Aosta.

Biblioteca: via libera a prenotazioni e rinnovi online Aosta - La tecnologia entra nel sistema bibliotecario valdostano permettendo, a partire da martedì 7 aprile, la prenotazione del libro desiderato direttamente dal proprio computer. Se il libro non è disponibile nell’archivio della propria biblioteca, questo sarà rintracciato tramite il prestito interbibliotecario e una e-mail avviserà l’utente quando il libro sarà pronto per il ritiro. Il servizio sarà attivo sette giorni su sette e 24 ore su 24, senza recarsi di persona in biblioteca e senza dover effettuare telefonate. Allo stesso modo l’utente potrà rinnovare il prestito al termine della scadenza del periodo di prestito, a patto che il testo non sia già prenotato da altri. Le “istruzioni d’uso” semplici e immediate sono driportate sulla pagina del Sistema bibliotecario, all’indirizzo: http://biblio.regione.vda.it, da dove è possibile consultare il catalogo collettivo del Sistema, che raccoglie oltre 920 mila documenti tra libri e audiovisivi, condivisi dalle 55 biblioteche di pubblica lettura della regione. Lo stesso por-

tale offre inoltre informazioni su ciascuna biblioteca, dall’orario di apertura, alle attività in programma, alla mappa interattiva per localizzarne la sede. Altre informazioni comprendono percorsi di lettura per genere o tema e segnalazioni di risorse documentarie online, soprattutto di carattere locale. Questi nuovi servizi per il pubblico, che permettono di risparmiare tempo ed evitare in qualche caso gravosi spostamenti, sono disponibili per tutti gli utenti di una qualsiasi biblioteca del Sistema, che abbiano già effettuato l’iscrizione con la tessera sanitaria/carta nazionale dei servizi e che dispongano quindi di credenziali per l’accesso personalizzato al portale. Attraverso il sito internet della biblioteca questi lettori possono consultare la propria situazione, verificare quali titoli hanno in prestito e fino a che data, controllare i titoli letti in passato, creare bibliografie personalizzate. Chi lo desidera, può anche inserire una recensione personale di un libro e offrirla in lettura agli altri utenti. ■ r.g.


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c u lt u r a & s p e t tac o l i

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EVENTO - Sabato 11 aprile appuntamento con il priore di Bose al Forte di Bard

La terra al centro dei Colloqui bard - «La terra è eredità da accogliere dal passato, patrimonio da custodire e coltivare nell’oggi e lascito da consegnare al futuro». È la terra, intesa come risorsa nutrizionale e come luogo fisico il tema della sesta edizione de I Colloqui del Forte di Bard, come spiega il priore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, figura attorno al quale sono costruiti I Colloqui. Nell’anno dell’Expo dedicata al cibo e alla nutrizione, la riflessione del priore e dei suoi ospiti non poteva che essere rivolta al luogo dove il nutrimento ha origine, la terra, appunto. L’evento in programma sabato 11 aprile, al Forte di Bard, a partire dalle 9, è sostentuto dalla Bcc Valdostana. «La terra è fonte di vita, ma ancor prima, è vita essa stessa prosegue Enzo Bianchi -. È appello alla condivisione e alla convivialità ma diventa realtà di conflitti e guerre, di sfruttamento e ingiustizie, di creazione di povertà e di carestie. Richiede responsabilità politica. Oggi è un corpo violentato: deforestazioni, guerre dell’acqua, cementificazione e urbanizzazione selvaggia, inquinamento ma ha in sé la vocazione materna di dar da mangiare e da bere agli umani. A tutti gli umani. Chi ne abusa tradisce la propria umanità». Interverranno inoltre Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Vittorio Sgarbi, critico e storico dell’arte, Federico Ghizzoni, ammi-

nistratore delegato Unicredit, Carlo Petrini presidente di Slow Food, Davide Rampello, curatore Padiglione Zero Expo Milano 2015, Lorenza Bravetta, direttore di Camera

centro italiano per la Fotografia, il fotografo Gianni Berengo Gardin, il giornalista Bruno Gambarotta e l’onorevole Luciano Violante. L’incontro inizierà alle 10 e

proseguirà nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, dalle 14.30. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria allo 0125833816. ■ r.g.

Il priore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi

DANZA - Il gruppo di giovanissimi ballerini ha vinto tra gli Under 12 il concorso Fitness Dance

Hip Hop Corn, debutto col botto a Bergamo Aosta - Debutto col botto per gli Hip Hop Corn, la crew di danza hip hop formata da nove ballerini tra gli 8 e i 10 anni, che ha conquistato il primo posto, alla prima esperienza fuori Valle, al Fitness Dance. Domenica 29 marzo, a Verdello (Bg), il gruppo seguito dalle insegnanti Eleonora e Valentina Sordi, ha vinto la categoria Under 12 con la coreografia studiata sul brano “2 Legit 2 Quit” di Hammer ft.Saja, che hanno richiesto mesi di prove e preparazione. I ballerini si sono esibiti sfoggiando look e dettagli in tono con i colori della bandiera valdostana. A esibirsi Tommaso Pedelì, Martina Guerrisi, Nicolò Cintori, Elisa Nicotera, Asia Mammoliti, Ambra Grumolato, Giorgia Marchianò, Magda Romeo, Camilla Sassone. Nello stesso concorso da segnalare anche il 14° posto degli MMI, 2001 in numeri romani, (Giuseppe Casella, Isabel Foti, Morena Pistola, Mila Cremonese, Francesca Colacioppo, Mathieu Chatel), sei ragazzini di 14 anni, piazzatisi al 14°

sti risultati pian piano anche ad Aosta questo mondo possa crescere sempre di più diffondendosi tra bambini, ragazzi e adulti. Non essendo il luogo di appartenenza della cultura Hip Hop è chiaro che non troveremo facilmente ballerini di strada per le nostre vie del centro, ma possiamo iniziare dai corsi nelle scuole di danza per poi arrivare alla strada, ai cerchi durante le feste e ai club». ■ e.d.

Sopra gli Hip Hop Corn e a destra i MMI

posto tra gli Under 15 con una coreografia composta da una parte di danza hip hop e una parte di dancehall (danza giamaicana). «Ottima esperienza e ottimo risultato per entrambi i gruppi – commentano le insegnanti Eleonora e Valentina Sordi

- . Purtroppo la scena hip hop valdostana è praticamente assente, quindi è necessario portare fuori dalla valle gli appassionati di questa disciplina e cultura per far sì che vivano di tanto in tanto qualcosa di più del semplice saggio di fine anno. Speriamo che con que-


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GIOVANISSIMI

SCI DI VELOCITA’

a pagina 51

SPORT POPOLARI

Foto Massimo Altini

a pagina 61

CAMPIONI a pagina 52-54

Oggi le semifinali del ClaudeSport a pag. 57

■ CURLING IN CARROZZINA / Lo scudetto di nuovo in Valle; Marchese: «Vittoria speciale»

La DISVAL fa festa nella tana del nemico

La festa della Disval dopo la conquista del secondo titolo italiano di fila

CEMBRA - E sono tre. La Disval ha conquistato domenica a Cembra, nella tana degli agguerriti rivali del Trentino, il terzo titolo italiano di curling in carrozzina della sua storia. «Vincere un titolo italiano è sempre bello - commenta Egidio Marchese, presidente e giocatore della Disval -, farlo a casa dei diretti rivali ancora di più. Questa vittoria, poi, ha un sapore molto speciale, perché dopo due anni di assenza per motivi di salute è tornato a giocare con noi Andrea Tabanelli che, dopo una regular season a singhiozzo, ha disputato tutti i match delle finali». Il campionato italiano è vissuto su quattro appuntamenti, tre di qualificazione a Cortina, Cembra e Pinerolo, più la final four ancora a Cembra. L’atto conclusivo è cominciato con la sfida tra le prime due della graduatoria generale, con i ragazzi di Mauro e Roberto Maino che hanno superato 7-6 il Trentino volando alla finale tricolore, e quella tra la terza e la quarta, con l’Albatros Trento che ha regolato i friulani del

Claut. I padroni di casa si sono poi rifatti nel derby e si sono presentati all’appuntamento decisivo previsto al meglio delle tre gare. Il trentino è partito forte e ha vinto il match di sabato per 7-2, ma la Disval il giorno successivo ha tirato fuori gli artigli ribaltando la situazione con due successi di misura (6-5 e 7-6). A firmare l’impresa sono stati Egidio Marchese, Andrea Tabanelli, Emanuele Sperotti, Rita Dal Monte, Maurizio Mauceri, ma non bisogna dimenticare Fabio Tripodi, Lorenzo Marceddu, Silvana Fazari e Fabrizio Ferrero, utilizzati durante il resto della stagione. «Quest’anno abbiamo beneficiato della possibilità di allenarci a Courmayeur - continua Marchese -, il che ci ha permesso di trovare la giusta forma. Adesso guardiamo all’autunno, quando ci sarà la sfida tra noi e il Trentino per rappresentare l’Italia in Finlandia alle qualificazioni per i Mondiali di Lucerna di marzo 2016». ■ Davide Pellegrino

Lo staff augura Buona

Pasqua

a tutti i PICCOLI e grandi Gladiatori!


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sabato 4 aprile 2015 Foto Fisi/Pentaphoto

■ FONDO / Chicco Pellegrino archivia la stagione e guarda avanti

«Non mi accontento MAI e nel mio FUTURO vedo anche le gare DISTANCE»

«Voglio l’ultima frazione della staffetta mondiale nel 2017»

Federico Pellegrino con il bronzo mondiale vinto nella team sprint

AOSTA - Tre vittorie in Coppa del Mondo, il terzo posto nella classifica finale di specialità, un bronzo mondiale nella team sprint. Soltanto limitandosi ai migliori risultati, non si può che eleggere Federico Pellegrino atleta dell’anno del fondo azzurro. Lui, in attesa di partire per le meritate vacanze al caldo con la sua Greta, incassa, sorride, ma non si accontenta e guarda già al futuro e agli aspetti da migliorare. Lunedì, con la Cervinia Ski Sprint, si chiude la tua annata agonistica. Se a novembre tu avessi sognato la stagione ideale, sarebbe stata più bella di questa? Io credo che si possa sempre fare meglio. Quella che è finita non è stata la stagione perfetta, anche se è stata grande ed è andata oltre le aspettative. A novembre volevo migliorarmi, ma non pensavo di riuscirci così tanto e così in fretta. La stagione perfetta, come ho detto, è molto lontana e non so se sarò mai capace di viverla. Sono molto esigente con me stesso e ho comunque qualcosa da recriminare. In un’annata meravigliosa, quattro sono state le perle più preziose. Quale ricordi con più emozione? La più emozionante è stata la prima vittoria, perché l’emozione esce quando raggiungi un

to non mi sono sentito di andare con loro che rientravano sui primi perché avevo paura di rimanere impiccato, invece avrei potuto farlo e nel finale mi sarei giocato al massimo le mie carte. Per quanto riguarda la staffetta, Chenetti fin dall’inizio della stagione aveva idea di tenermi in considerazione per l’ultima frazione e a Falun l’ha messa in pratica. Adesso che sono arrivato nel quartetto, voglio essere l’atleta che chiuderà la prova di squadra ai Mondiali del 2017 e la programmazione futura sarà impostata molto anche in funzione di questo obiettivo, che non sarà comunque facile da centrare, perché la concorrenza non manca. Tre vittorie in Coppa del Mondo, il podio nella classifica finale delle sprint e un bronzo mondiale: come bottino non c’è male. Nella prossima stagione su cosa pensi di concentrarti in maniera particolare? La prossima stagione, pur senza appuntamenti di spicco, sarà lunga e dura, tanto che comprenderà due tour de ski. Difficilmente potrò riptere la programmazione delle ultime annate, nelle quali sono stato al via di tutte le sprint. A inizio maggio mi vedrò con l’allenatore e decideremo gli obiettivi, di sicuro voglio essere ancora più competitivo. Mi allenerò come quest’anno, magari

risultato che credi sia alla tua portata, ma non sei così sicuro di poter centrare. La seconda è stata una sorpresa. Dopo Davos mi dicevo: “E’ stato così difficile vincerne una, chissà quanto tempo passerà per farcela di nuovo”. La terza è stata intelligente, visto che in Russia ho disputato una gara con la tattica perfetta fin dall’inizio, mettendo in pratica tutto quello che volevo fare. La medaglia mondiale ha invece una storia diversa. Con Noeckler avevamo vinto quattro titoli italiani consecutivi in team sprint e salire sul podio in CdM ci ha fatto capire che ai Mondiali del mese successivo la medaglia era alla portata. Quella di Falun è stata la garà più difficile, sentivo addosso la pressione di tutto l’ambiente, che lavorava per mettermi nelle condizioni di arrivare a giocarmi lo sprint decisivo per conquistare la medaglia. Quel giorno ho gestito al meglio la tensione e ho dimostrato di essere maturo, giocando le mie carte quasi al meglio, visto che ho sfiorato addirittura il secondo gradino del podio. L’Italia maschile del fondo era uscita malissimo dalle Olimpiadi di Sochi 2014. Cos’è cambiato in così pochi mesi? Siamo passati da una direzione tecnica all’altra, ma la svolta è stata soprattutto mentale.

Negli anni precedenti il rapporto con gli allenatori era molto positivo, ma c’erano difficoltà organizzative e di gestione che si trascinavano da tempo e non ci permettevano di correre con la giusta tranquillità. Quest’anno è stato messo un punto a capo e già durante l’estate abbiamo lavorato sereni e tranquilli, è migliorata la preparazione atletica in palestra in funzione della nuova tecnica proposta di Chenetti e tutto questo ha dato i suoi frutti. La sprint mondiale a tecnica classica ti ha lasciato più consapevolezza di potertela giocare con i più forti anche nel passo spinta o più rammarico perché se fosse stata skating l’oro sarebbe stato quanto meno probabile? Grazie a quella gara sono riuscito a prendere la medaglia nella team sprint, perché ho avuto la conferma di vivere un grande stato di forma e di essere pronto a pochi giorni dalla gara nella quale volevamo salire sul podio. Non erano tanti quelli che si aspettavano una medaglia nella sprint, ma io ci credevo, sapevo che era una gara nella quale potevo fare bene. E’ girato tutto bene, visto che i norvegesi erano dall’altra parte del tabellone. In finale ho impostato l’unica tattica possibile e fino a 20 metri dall’arrivo ha pagato, poi è cambiato tutto: peccato, ma non ho

rimpianti, anche perché adesso so dove posso e devo migliorare per essere sempre più forte e completo. Penso che sarebbe stato troppo facile vincerla lì; il mio obiettivo è lavorare per arrivare competitivo anche in tecnica classica alle Olimpiadi 2018. Nella staffetta Mondiale sei stato schierato in ultima frazione. Un esperimento destinato a durare o è un ruolo del quale non sei ancora molto convinto? Fino a quest’anno ne avevo spesso sentito parlare, tra l’altro Saracco ha sempre creduto molto in me come quarto frazionista. Nelle distance, prima di arrivare in CdM, ho sempre fatto molto bene, ma fino a ora non ho potuto dimostrare le mie capacità perché al primo anno nel massimo circuito iridato sono salito sul podio di una gara sprint e mi sono concentrato di più su quel format. Nei test estivi sugli skiroll ho degli ottimi risultati, quindi so di poter far bene non soltanto nelle sprint, ma per essere competitivo nelle distance ho bisogno di fare esperienza, partecipando a gare che mi permettano di capire come reagisce il mio fisico in determinate situazioni. Quest’anno a Oberstdorf avevo grandi sci e nel primo giro sono andato forte, poi nel secondo, quando De Fabiani e Noeckler mi hanno raggiun-

AOSTA - Ultimo appuntamento internazionale per i due talenti dell’HIL Artistique Vallée d’Aoste. Emanuele e Valentina Indelicato, reduci dall’oro e dal bronzo conquistati ai camopionati italiani di Courmayeur, hanno preso parte a Gardena Trophy, una delle gare più belle del circuito ISU, specie per quanto riguarda la categoria Novice. In Alto Adige, infatti, si radunano i migliori talenti emergenti al mondo; quest’anno al via c’erano atle-

Emanuele e Valentina Indelicato hanno vissuto una grande stagione

ti provenienti, tra le altre nazioni, da Stati Uniti, Australia, Giappone, Austria, Finlandia e Svezia. Emanuele Indelicato ha chiuso al 7° dopo il programma corto ed è quindi stato protagonista di una bella rimonta nel libero che gli ha permesso di conquistare un buon 5° posto con il punteggio di 73.03. La sorella Valentina è invece stata 14ª sia nel corto che nel lungo totalizzando 67.07 punti. ■ r.g.

I piccoli Gladiators in trasferta Si è conclusa giovedì la splendida cavalcata della squadra Under 12 A degli Aosta Gladiators. I ragazzini di Paolo De Luca nell’ultimo turno del campionato di categoria hanno travolto 17-1 il Valpellice B (5 De Luca, 4 Rean, 3 Fanelli, 2 Gerbu, 1 Madaschi, Perino e Minniti) legittimando la vittoria finale già in cassaforte da tempo. Sarà invece un fine settimana pasquale lontano dall’Italia per i giovanissimi rossoneri. La formazione Under 10 aostana è partita venerdì per partecipare a un torneo internazionale sul ghiaccio sloveno di Maribor. Più vicino l’appuntamento per la squadra Under 11, che sarà in lizza in un torneo a Saint-Gervais, mentre l’Under 15 sarà di scena in Svizzera a La Chaux de Fonds. Domenica 12 aprile la prima squadra rossonera giocherà la finale di C contro il Real Torino.

Flash

Emanuele Indelicato BRAVO nel Gardena Trophy

Hockey

■ PATTINAGGIO / Il valdostano 5° e sua sorella Valentina 14ª nell’ultima gara della stagione

aumentando un po’ i carichi e già durante l’estate farò qualche gara in più sia di skiroll che di podismo, in modo da conoscermi sempre meglio. Tu e Francesco De Fabiani avete riportato il fondo azzurro sulle prime pagine dei quotidiani sportivi nazionali. Qual è il segreto della piccola Valle d’Aosta che trascina l’Italia in campo mondiale? Merito di come lavora il comitato regionale. Già da Aspiranti e Juniores in Asiva si affronta la stagione con una preparazione da squadra nazionale. In Valle siamo avvantaggiati per gli allenamenti, visto che in un’ora sei ad Aosta da qualsiasi paese. L’organizzazione dell’Asiva, poi, ti permette di prepararti al meglio e arrivare pronto all’inizio dell’avventura con le squadre nazionali. Domenica a Cogne hai partecipato alla festa del fondo valdostano. Che consiglio daresti a un giovanissimo che vorrebbe seguire le tue orme? Il consiglio primario è quello di divertirsi. Prima di tutto devi imparare ad amare questo sport e avere cura di tutto, dai materiali, ai rapporti con gli allenatori. Quando cresci e continuano ad arrivare i risultati, allora bisogna crederci, ma prima non deve mia esserci esasperazione. ■ Davide Pellegrino

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FONDO

SNOWBOARD

Lunedì grande spettacolo con la Cervinia Ski Sprint

Sette medaglie tricolori per i giovanissimi rossoneri

CERVINIA - Un lunedì spettacolare. Quest’anno Pasquetta porta in dono agli appassionati degli sci stretti la seconda edizione della Cervinia Ski Sprint. La kermesse, rinviata a inizio gennaio a causa del forte vento, verrà recuperata dopodomani, lunedì 6 aprile, con un autentico parterre de roi. Gli occhi saranno puntati soprattutto su Federico Pellegrino, tre vittorie in CdM e un bronzo mondiale in team sprint, e sul norvegese Ludvig Sognen Jensen, l’uomo più veloce al mondo con gli sci da fondo ai piedi (11”83 per coprire 100 metri di neve), ma non bisognerà dimenticare l’argento olimpico francese Roddy Darragon e gli italiani Maicol Rastelli, Fulvio Scola, François

CHIESA IN VALMALENCO - Sette medaglie tricolori arrivano dagli italiani di snowboard. Nello slope style, tra i Ragazzi Milco De Feo (Snow Team Courmayeur) si è piazzato secondo alle spalle del vercellese Pietro Cornacchione, tra le Allieve argento per Francesca Piana (Aosta Snowboard club) e bronzo per Antonia Massocco (Crammont MB); al maschile Leo Framarin (Crammont MB) si è arreso soltanto al veronese Marco Kerschhacki. Terzo posto per Simone Zilio (Crammont MB) preceduto tra i Giovani dal milanese Alberto Maffei e dal biellese Davide Boggio. De Feo ha poi conquistato l’argento anche nell’half pipe, mentre Francesca Piana ha vinto il bronzo. ■ r.g.

Viérin (vincitore l’anno scorso proprio su Pellegrino), Simone Urbani, Mirco Bertolina, François Ronc Cella, Emanuele Becchis, Mikael Abram e Mark Changloung. Al femminile la biathleta valdostana Nicole Gontier proverà a sfidare la svizzera Laurien Van Der Graaff, la francese Iris Pesseytte e le azzurre Francesca Baudin (campionessa del mondo Under 23) e Giulia Stuerz (chiamata a difendere la vittoria della prima edizione). La Cervinia Ski Sprint scatterà alle 10 con in pista Allievi, Aspiranti, Juniores e Seniores, poi, dalle 14, Baby Sprint, Baby, Cuccioli e Ragazzi faranno da allegro e colorato antipasto ai big, che scatteranno alle 15.30. ■ r.g.

Milco De Feo ha conquistato due medaglie

■ SCI DI VELOCITÀ / A Vars l’uomo jet ha battuto se stesso segnando un nuovo record mondiale: 252,632 km/h

Simone Origone, la LEGGENDA del Kl moderno «Oggi ho pensato a tre amici che non stanno tanto bene, questo record è per Aline, Cesare e Matteo» VARS - «Da lassù ci voleva qualcosa di più...» e lui, quel qualcosa di più ce l’ha nel Dna. Simone Origone, 35 anni, tesserato per lo sci club Azzurri del Cervino, ha scritto una nuova pagina nella storia dello sci di velocità facendo registare, ieri, venerdì 3 aprile, sulla pista Chabrière di Vars, in Francia, il nuovo record mondiale: 252,632 km/h. La pista era in pessime condizioni: la scarsità di neve nella parte alta non consentiva di batterla con il gatto, ma solo con sci e pala, neve lenta, chiazze di terra e bandierine messe strettissime, «con quel-

le condizioni e ad alta velocità, bisognava davvero avere qualcosa in più» ripete l’uomo jet di Champoluc. Con il “rivale” principale, il fratello Ivan, a casa pronto a festeggiare con gli amici titolo iridato e Coppa del Mondo, Simone ha lasciato i primi inseguitori distantissimi: 245,902 km/h per il francese Simon Billy, secondo, e 245,566 per lo svedese Christian Jansson. Bastien Montes si ferma a 242,915 km/h mentre l’austriaco Klaus Schrottshammer, l’unico atleta che si è inserito tra i fratelli Origone vincendo la Coppa del Mondo 2014, è

Simone Origone accanto al tabellone del record

■ SCI ALPINO / L’alpino secondo nella graduatoria degli Juniores

Gariboldi sul PODIO del GP Italia AOSTA - Un valdostano è salito sul podio del Grand Prix Italia Juniores che si è chiuso con la fine degli assoluti a Tarvisio. La manifestazione riservata ai giovani nati tra il ‘94 e il ‘98 non facenti parte di una squadra nazionale è stata vinta dall’alpino Nicolò Cerbo (668 punti) che ha preceduto il compagno di gruppo sportivo Federico Gariboldi (505) e l’altoatesino Fritz Lintner (490). La graduatora dello slalom ha visto il successo di Alex Hofer (Fiamme Gialle) sui forestali Hans Vaccari e Nicolò Menegalli, quella di gigante ha sancito l’affermazione dell’alpino Daniele Sorio su Federico Gariboldi e Steven Giuliano (Sestriere), mentre nella velocità (superG più discesa) ha trionfato Nicolò Cerbo su Fritz Lintner (Ridanna) e Florian Schieder (Altipiano Sciliar); Cerbo ha poi primeggiato anche nella supercombinata a pari merito con Lorenzo Moschini (Collio). Tra le ragazze si è registrato il dominio della forestale Asja Zenere, che si è imposta nella classifica generale (su Martina Nobis del Lecco e Nadia Delago del Gardena) e in quella di velocità (su Nadia Delago e Martina Nobis). La finanziera Sabine Krautgasser si è presa la graduatoria dello slalom (sulla coppia del Lecco formata da Giulia Lorini e Martina Nobis), Nadia Delago e Sabine Krautgasser hanno primeggiato a braccetto nella supercombinata. A livello Seniores, invece, il Gran Premio Italia si è chiuso con il successo del poliziotto trentino Andrea Ballerin (795 punti) sul finanziere Stefano Baruffaldi (707) e sull’alpino Guglielmo Bosca (672). Ballerin ha concesso il bis nella graduatoria di slalom (500 punti), men-

Federico Gariboldi (con la coppa in mano) assieme agli atleti e ai tecnici dell’Asiva sul podio di Tarvisio

tre gli alpini Guglielmo Bosca e Nicolò Cerbo si sono imposti in quella delle discipline veloci (320 punti) e il loro compagno di gruppo sportivo Daniele Sorio in quella del gigante (385). Nel-

la classifica finale per società successo del Centro Sportivo Esercito (3.219), su Fiamme Oro (2.370), Fiamme Gialle (1.741) e Carabinieri (1.108). ■ r.g.

SCI ALPINO

Martina Perruchon vince a Courmayeur COURMAYEUR - Martina Perruchon e Giovanni Pompei hanno vinto ieri a Courmayeur il gigante Fis Junior organizzato dal Crammont MB nell’ambito del circuito Birra Moretti Zero. Sulla pista Le Greye l’alpina valdostana si è imposta in 1’50”71, precedendo Chiara Damia del Courmayeur (1’51”42) e Benedetta De Martino del Pila (1’51”46); 4ª Marta Sanfilippo dello Chamolé (1’51”59), 5ª Malvina Sommo dell’Aosta (1’51”92). Il podio Aspiranti è occupato dalla svizzera Charlène Genolet (7ª in 1’52”02), Ilaria Pinelli del Pila (8ª in 1’52”85) e dall’altra elvetica Pauline Chable (9ª in 1’52”89). L’aquilano Giovanni Pompei ha vinto in 1’47”55 (primo categoria Aspiranti) superando il biellese Andrea Borgato (1’48”16) e Pierre Lucianaz dello Chamolé (1’48”37), con quarti a pari merito Riccardo Croese del Sestriere (terzo Juniores) e Marco Biasci dell’Aosta (secondo Aspiranti) entrambi in 1’48”54.

separato da un abisso, solo 227,704 km/h. Correva contro se stesso per migliorare quel 252,454 stabilito lo scorso anno sempre sulla stessa pista. Già giovedì Origone aveva preso confidenza con la pista, l’unica rimasta nel circuito delle gare veloci ( che potrebbe riservare altre sorprese in futuro visto il suo potenziale da 255 km/h), facendo registrare la terza migliore velocità di sempre, 251,397 km/h, pur partendo da una decina di metri più in basso. La pressione era tanta e all’arrivo, dopo un rapido sguardo al display che

segnava il nuovo record, pugno alzato, urlo liberatorio e un pensiero a «tre amici che in questo periodo non stanno tanto bene: l’ex azzurro Cesare Pedrazzo, il mio compagno di squadra Matteo Viana e Aline Favre. Questo record è per loro». «Sono contento perché le condizioni erano davvero difficili e perché un terzo record credo sia una cosa grandiosa, nell’era moderna del chilometro lanciato, nessuno ha fatto meglio». Difficile fare meglio di tre record mondiali, otto Coppe del Mondo e cinque titoli iridati consecutivi. ■ Erika David


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sabato 4 aprile 2015


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Anna Balagna

s p o rt i n v e r n a l i

Aurelie Fiou

Carlotta Persico

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Cristophe Jacquemod

■ sci alpino / Russi, Collomb, Pigliacelli e Nieroz vincono la finale regionale di categoria

Il poker di BABY fenomeni Champoluc (Ayas) - Anaïs Nieroz, Pablo Nicolas Russi, Giorgia Collomb e Didier Pigliacelli hanno vinto ieri, venerdì 3 aprile, la finale regionale della categoria Baby. Sulla pista del Monte di ChampolucFrachey si sono presentati in 245 (115 dell’anno 2006, 130 del 2005) per l’ultima gara stagionale organizzata alla perfezione dallo Sci club Val d’Ayas.

Bennati del Pila (49”46), 15ª Eleonora Dodaro del Pila (49”95).

Nella categoria Baby 1 (atleti nati nel 2006) Pablo Nicolas Russi del Crammont si è imposto in 39”88, precedendo Matteo Andreis dell’Aosta (40”33) e il compagno di club Hervé Bieller (40”45); 4° Thomas Miramonti dell’Azzurri del Cervino (41”05), 5° Giulio Giacomo Landolina del Torgnon (41”45), 6° Francesco Gera del Val d’Ayas (41”80), 7° Tommaso Strozzi del Mont Glacier (42”10), 8° Lorenzo Conca del Crammont (42”48), 9° Cristophe Jacquemod del Courmayeur (42”66), 10° Pietro Ragone del Gressoney

(42”71), 11° Giulio Cervetto del La Thuile Rutor (42”72), 12° Leonardo Gal Massazza del Val d’Ayas (42”87), 13° Augusto Zambelli del La Thuile Rutor (42”90), 14° Liam Caprilli del Val d’Ayas (42”97), 15° Federico Greco del Courmayeur (43”01). Giorgia Collomb del La Thuile Rutor ha vinto tra le bambine in 43”45, salendo sul gradino più alto del podio accompagnata da Gaia Gorret del Torgnon (44”68) e da Sofia Mocchi del Val d’Ayas (46”12); 4ª Estelle Nigra del Gran San Bernardo (46”41), 5ª Sofia Fabiano del Val d’Ayas (46”53), 6ª Francesca Guglielmi del Club de Ski Valtournenche (47”02), 7ª Sofia Nicoletti del Val d’Ayas (47”91), 8ª Emilie Zani dello Chamois (48”10), 9ª Margherita Minazzi del Club de Ski Valtournenche (48”25), 10ª Giulia Tenderini del Courmayeur (48”38), 11ª Matilde Adami del Club de Ski Valtournenche (48”45), 12ª Beatrice Spazzadeschi del Courmayeur (48”90), 13ª Vittoria Maralla del Val d’Ayas (48”95), 14ª Arianna

Tra i nati nel 2005 Didier Pigliacelli del Torgnon ha messo tutti in fila facendo segnare il tempo di 41”56; alle sue spalle si sono attestati Pietro Broglio del Courmayeur MB (42”33) e Alessandro Russotto dell’Aosta (43”13); 4° Sebastiano Sala del Monte Cervino (43”16), 5° André Parisi dell’Aosta (43”51), 6° Noah Nikolas Bieller del Gressoney (44”13), 7° Pietro Orsenigo del Gressoney (44”54), 8° Francesco Mainetti del Gressoney (44”69), 9° Aaron Rey del Courmayeur (44”85), 10° Didier Chaberge dell’Aosta (45”40), 11° Roberto Lorenzo Sidoti del Monte Cervino (45”72), 12° Manuel Adorni del Corrado Gex (45”80), 13° Edoardo Campagna del Monte Cervino (46”07), 14° Achille Peruchetti del La Thuile Rutor (46”10), 15° Tommaso Pandolfi del Courmayeur (46”12).

Nella prova in rosa la vittoria è andata ad Anaïs Nieroz del Pila (42”57), che ha preceduto Aline Gerard del Gran Paradiso (43”57) e Matilde Cracò dell’Aosta (43”97); 4ª Regina Celia Lucchini dell’Azzurri del Cervino (44”39), 5ª Francine Rollet dello Chamolé (44”53), 6ª Tatum Bieler del Gressoney (45”08), 7ª Nicole Truc del Pila (45”48), 8ª Madeline Grange del Crammont (45”85), 9ª Marta Benedettini del Val d’Ayas (45”88), 10ª Olivia Nardò del Crammont (46”23), 11ª Isabella Ciccone del Monte Cervino (47”55), 12ª Jasmine Fragno dello Chamolé (47”68), 13ª Bianca Corte del Val d’Ayas (48”10), 14ª Giulia Giovanna Piacentini del Courmayeur (48”15), 15ª Caterina Tortellotti del Monte Cervino (48”40). Oggi, sabato 4 aprile, dalle 10 sempre la pista del Monte di Champoluc-Frachey ospiterà la finale regionale della categoria Cuccioli - circuito Les Maisons des Alpes. ■ Davide Pellegrino

Cloe Andreacchio

Cristian Lazier

Daniel Marcoz

Eleonora Dodaro

Estelle Nigra

Federico Gorret

Federico Viot

Gilbert Grosjacques

Lorenzo D’Hérin

Luca Barmasse

Pietro D’Aquino

Sofia Pusceddu

BABY 1

BABY 2


s p e c i a l e g . p. g i ova n i s s i m i

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Carlotta Pastore

Thomas Bisson

Francesca Minellono

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Lorenzo Busana

■ cuccioli / Sul gradino più alto del podio anche Nicole Isabel, Jacques Belfrond e Martine Brumin

“Piper” Segala VOLA alto Massimo ALTINI Inviato a Pila pila (gressan) - Dopo due rinvii a La Thuile (il primo per il maltempo, il secondo per la tragedia del piccolo Lorenzo), giovedì la fase regionale del Gran Premio Giovanissimi è finalmente andata in scena in quel di Pila grazie alla scuola locale e agli uomini capitanati da Mauro Cornaz, che in soli due giorni hanno preparato le piste che hanno ospitato quasi 500 sciatori in erba (Baby e Cuccioli). In una stupenda giornata di sole, guastata soltanto da qualche fastidiosa folata di vento, i pendii Leissé per i Cuccioli 1 e 2 e La Châtelaine per i più piccoli (servizio a pagina 55) erano perfettamente preparati. I primi 15 di ogni categoria (sia Baby che Cuccioli) sabato 11 e domenica 12 prepareranno le valigie per rappresentare la Valle d’Aosta all’Aprica ai tricolori e ci auguriamo che rientrino con un bottino cospicuo di medaglie. Nella classifica per scuole di sci successo di quella di Pila (3.153 punti) davanti a quella del Monte Bianco (2.674) e da quella di Champoluc (1.784). Il gigante dei Cuccioli, disegna-

Nicole Isabel

to con 31 porte dal maestro allenatore Didier Bionaz, ha visto trionfare fra le femmine del 2004 una buona Nicole Isabel della Scuola sci di Champorcher, che con i suoi 54”04 ha messo a tacere l’agguerrita concorrenza del segmento. A 19/100 si piazza sul secondo gradino del podio Chiara Olga Boggio, appartenente alla locale scuola, la quale distanzia di 85/100 Emma Rivolta della scuola di Gressoney. «Già dalla ricognizione - ha commentato la vincitrice all’arrivo -, mi è piaciuto il tracciato, filante, ritmico e privo di trabocchetti. In gara ho dato il massimo, anche perché par-

tivo con un pettorale basso e di conseguenza ho sfruttato la pista priva di segni». Quarta si è piazzata Cecilia Pizzinato (Courmayeur; 55”13), quinta Margherita Sala (Gressoney MR; 55”15). Si sono qualificate anche Costanza Orestano, Julia Hultberg, Chiara Verducci, Maria Francesca Savoia, Martina Alessandra Ravano, Greta Boano, Sofia Vigilante, Alice Portaluri, Gaia Ludovica Macchi e Varvara Lomovskikh. Al maschile non poteva mancare l’ennesima vittoria di Jacques Belfrond, rappresentante della Scuola sci del Monte Bianco, che con una discesa perfetta pone, anche in que-

Jacques Belfrond

st’occasione il sigillo della vittoria con il tempo di 50”95. A oltre un secondo di ritardo (1”03) un ottimo Lorenzo Busana, appartenente alla Scuola di Champoluc, fa vedere delle belle cose lungo il tracciato di gara, precedendo il padrone di casa Pietro Bisello, terzo per appena 1/100. «Cavoli, un solo centesimo e potevo essere secondo - ha commentato l’atleta della Scuola di sci di Pila -, forse l’ho perso sul muro iniziale ma non ne sono sicuro». Quarto si è classificato Stefano Fadda (Valtournenche; 52”81), quinto Lorenzo Stirano (Pila; 53”66). Alla fase nazionale andranno anche Jacopo Gre-

gori, Giulio Michelotti, Giacomo Maralla, Simone Corradino, Niccolò Barbero, Matteo Rossi, Tommaso Maria Torno, Edoardo Conca, Edoardo Eigenmann e Nicola Orta. Nell’anno inferiore, vale a dire i più grandicelli Cuccioli 2 nati nel 2003, da annotare la splendida interpretazione della pista di Martine Brumin della scuola locale, che si aggiudica la gara nel tempo di 50”53, lasciando la compagna di club Francesca Minellono a 16/100 a godersi la seconda posizione con la Scuola del Monte Bianco terza, grazie alla prestazione di Francesca Margherita Maffeis che ferma il cro-

Tutti i premiati della categoria Cuccioli 1: a sinistra le femmine, a destra i maschi

Tutti i premiati della categoria Cuccioli 2: a sinistra le femmine, a destra i maschi

nometro sul tempo di 51”99. Quarta piazza per Carlotta Pastore (Breuil; 52”39), quinta per Clarissa Da Canal (Pila; 52”45). All’Aprica andranno anche Valentina Foglia Taverna, Isabella Perelli Rocco, Letizia Longo, Maria Sole Colombo, Bianca Maria Fumagalli, Astrid Schreiber, Giovanna Falciola, Matilde Stacchetti, Cecilia Bianco e Giulia Pession. Il capolavoro però, arriva nel settore maschile con Filippo Segala (foto a pagina 49), detto “Piper”, della Scuola di Pila, che vola veramente fra i pali su un pendio che conosce a memoria. L’aostano è l’unico atleta sotto il muro del 50”: il piccolo Pippo ferma il cronometro sui 49”50, lasciando Thomas Bisson, anch’egli della Scuola di Pila, a 80/100, con Philippe Quey (Champoluc) terzo in 51”53. Ai piedi del podio una coppia sempre di casa formata da Nicholas Evolandro (51”59) e Luca Giorda (51”67). Il visto per la fase nazionale è stato conquistato anche da Tommaso Canonico, Alessandro Chiaravalli, Lorenzo Rimoldi, Nicolò Zani, Nicolò Terlizzi, Edoardo Carrel, Giorgio Balagna, Yannick Nieroz, Federico Gera e Andrea Mirelli.


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Aline Gerard

S p e c i a l e G . P. G i ova n i ss i m i

Anais Nieroz

André Parisi

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Gaia Gorret

■ baby / Tra i nati nel 2005 i padroni di casa dominano grazie Frau, Parisi e Russotto

Pila MONOPOLIZZA il podio pila (gressan) - I Baby sono stati impegnati sulla pista La Châtelaine lungo un tracciato di 28 porte disegnato da Paolo Nieroz. In campo femminile, tra le atlete del primo anno (2006), il successo ha strizzato l’occhio a Gaia Gorret (Scuola di sci Torgnon; 43”57), brava a tenersi alle spalle Giorgia Collomb (La Thuile; 45”73) e Sofia Mocchi (Champoluc; 47”17); 4ª Marialuisa Margot Sbrighi (Cervino; 47”43) e 5ª Margherita Capolino (Monte Bianco; 48”19). Il pass per l’Aprica se lo sono messe in tasca anche Arianna Bennati, Estelle Nigra, Emilie Zani, Serena Benetti, Camilla Preti, Aurelie Fiou, Sofia Fabiano, Matilde Adami, Sofia Pusceddu, Eleonora Dodaro. Tra i maschi si è imposto Thomas Miramonti (Breuil; 41”62) su Hervé Bieller (Monte Bianco; 42”64) e Nils Hultberg Lowe (Champoluc; 42”89); 4° Pietro Ragone (Gressoney St-Jean; 42”92) e 5° Pablo Nicolas Russi (Monte Bianco; 42”96). Alla fase nazionale prenderanno parte anche Giacomo Landorina, Lorenzo Dheren, Samuele Junod, Matteo Andreis, Giulio Cevetto, Tommaso Strozzi, Filippo Iccardi, Lorenzo Conca, Hernest Bretto, Lian Caprilli. Tra le più grandicelle della categoria Baby 2 (2005) a primeggiare è stata Matilde Cracò (Pila; 40”62), che è salita sul gradino più alto del podio accompagnata da Celia Regina Lucchini (Breuil; 40”73) e Anaïs Nieroz (Pila; 40”82); 4ª Aline Gerard (Gran Paradiso; 40”87) e 5ª Francine Rollet (Pila; 41”36). All’Aprica scenderanno in pista anche Tatum Bieler, Marta Benedettini, Madeline Grange, Nicole

Emanuele Frau

Alessandro Russotto

Truc, Giuliana Nardecchia, Olivia Carolina Nardo Maxwell, Coralie Bede, Margherita Negri, Beatrice Rimoldi, Bianca Corte. Nella competizione maschile la Scuola di sci Pila ha calato la tripletta per merito di Emanuele Frau (40”40), André Parisi (41”54) e Alessandro Russotto (41”63); 4° Francesco Mainetti (GressoneySt-Jean; 41”65) e 5° Michele Fabio Toffenetti (Champoluc; 41”87). A difendere i colori rossoneri sul palcoscenico nazionale penseranno anche Pietro Broglio, Noah Nikolas Bieler, Pietro Orsenigo, Didier Chaberge, Sebastiano Sala, Edoardo Campagna, Achille Perucchetti, Riccardo Castagna, Ithan Della Schiava, Luca Desaymonet. ■ ma.al.

Hervé Bieller

Giorgia Collomb

Thomas Miramonti

Tutti i premiati della categoria Baby 1: a sinistra le femmine, a destra i maschi

Tutti i premiati della categoria Baby 2: a sinistra le femmine, a destra i maschi


CALCIO

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sabato 4 aprile 2015

■ SERIE D / Jeantet illude i granata, ma lo Sporting Bellinzago ribalta tutto nei venti minuti finali

L’ex Visconti FIRMA l’ennesima amarezza ST-CHRISTOPHE - Quarta sconfitta consecutiva, la terza di fila della nuova gestione Erbetta, per il Vallée d’Aoste, che giovedì è stato battuto 2-1 dallo Sporting Bellinzago. Un ko che suona quasi come una sentenza per i granata, che si ritrovano ora penultimi da soli a tre punti dal Derthona e a sette dal RapalloBogliasco. Alla ripresa, domenica 12 aprile, la sfida di Tortona sarà l’ultimissimo appello per una formazione che vede da vicino la retrocessione. Nel ventosissimo pomeriggio di giovedì, il VdA si è presentato in campo in piena emergenza. Tra infortuni, squalifiche e provvedimenti disciplinari interni (Del Duca non è stato reintegrato in rosa), Er-

betta (in tribuna per un turno di squalifica) ha dovuto inventarsi la formazione, precettando l’attaccante Galli al centro della difesa con capitan Sbardella. In mediana spazio a Cherubini e Gerbaudo, con Orlando, Casimirri e Jeantet a supportare Trimarco. Nel primo tempo i locali hanno avuto il vento a favore e, dopo aver sfiorato il vantaggio con un centro di Orlando non intercettato da Jeantet e un tiro da fuori di Gerbaudo respinto da Nutta, sono passati a 7’ dal riposo proprio con Jeantet, che ha capitalizzato al meglio un pasticcio del portiere ospite. Nella ripresa il vento è calato un pochino e lo Sporting Bellinzago ha palesato i problemi che l’hanno portato nel-

le ultime due partite a incassare otto reti senza segnarne una. Per rimettere la gara in equilibrio i novaresi hanno avuto bisogno di un errore in impostazione dei granata, con Rizzon che ha ringraziato, sparando un missile dai trenta metri che ha battuto Amato. Erbetta ha operato un triplo cambio (fuori anche il portiere e Trimarco, che non hanno gradito) e per poco il VdA non è tornato avanti, ma Roncari non ha approfittato di una gran palla di Jeantet. In pieno recupero l’ex Visconti ha azzeccato la più bella giocata del pomeriggio e con un esterno destro da posizione defilata ha segnato il gol dell’1-2. ■ d.p.

VALLEE D’AOSTE SPORTING BELLINZAGO

1 (1) 2 (0)

MARCATORI: 38’ pt Jeantet; 28’ st Rizzon; 46’ st Visconti. VALLEE D’AOSTE (4-2-3-1): Amato (32’ st Scarpelli), Roncari, Bonomo, Cherubini, Galli, Sbardella, Jeantet, Gerbaudo, Trimarco (32’ st Diop), Casimirri (32’ st Grenier), Orlando. All.: Cammarosano (Erbetta squalificato). SPORTING BELLINZAGO (4-3-3): Nutta, Rizzon, Cilona, D’Errico (8’ st Scaldaferro),Tos, Ghidini, Legnani, Panatti, Massaro, Carriero,Visconti. All.: Koetting. ARBITRO: Acquapendente di Genova. AMMONITO: Visconti. NOTE: pomeriggio di sole disturbato da un forte vento; recupero 1+3. Vittorio Cammarosano: «La situazione è difficilissima, ma finché la matematica non ci condanna, dovremo andare avanti e cercare di ottenere il massimo restando uniti. La gara di Tortona sarà di quelle senza possibilità di appello».

■ PERSONAGGIO / Il capitano granata, messo fuori rosa, è tornato a casa: «Quanti errori, ma da voi ho lasciato il cuore»

Del Duca: «Non ho mai chiesto l’esonero di Erbetta»

«Sono felice di essermi chiarito con il presidente, che è un grande uomo, ma deve riuscire a mettere persone valide ai posti giusti» ST-CHRISTOPHE - «In sette mesi ho dato tutto, corpo, anima e cuore. Ad Aosta mi sono trovato benissimo e ho lasciato un pezzo di me». Pietro Maria Del Duca è tornato giovedì sera nella sua Terracina e non rientrerà in Valle per finire la stagione con la fascia da capitano al braccio. Eppure, sentendolo parlare, non si può non ritrovare la stessa passione che ha caratterizzato le sue prestazioni con la maglia granata. La sua avventura in Valle è finita due settimane fa, quando, dopo il nuovo esonero di Giampaolo seguito dal ritorno di Erbetta, e la presa di posizione dello spogliatoio contro i ritardi della società nel corrispondere i rimborsi spese, è stato messo fuori rosa. «Sono stati sette mesi intensi, difficili, nei quali ho dato tutto - racconta al telefono -. Mi dispiace per com’è finita, per fortuna giovedì prima di partire sono riuscito a incontrare personalmente il presidente e ci siamo chiariti, lasciandoci bene. Anche lui è amareggiato per tutto quello che è successo, per come è stata impostata e portata avanti la stagione e mi ha dato ragione sul fatto che se uno non può seguire personalmente una società (come accade a lui), deve affidarsi a persone competenti, come tante volte gli ho suggerito in questi mesi. Corrado Musso è un’ottima persona, si è esposto parecchio per sostenere tutte le spese ed è stato aiutato pochissimo. Personalmente non mi sento di condannarlo, gli ho detto che se vuole ripartire, deve farlo cominciando già a giugno con un progetto importante e le persone valide ai posti giusti». Del Duca ripercorre velocemente la sua annata in Valle. «Il calcio va impostato dall’estate - aggiunge il centrale difensivo con diverse presenze tra i professionisti . Non c’è stata mai una settimana in cui si stava bene e si parlava di calcio, almeno una volta al mese c’è stato un problema da risolvere e in queste

condizioni è difficile approcciarsi alle partite. A lungo ho avuto un grande rapporto con il presidente, al quale mi rapportavo per fare presente le richieste dello spogliatoio. Nell’ultimo mese questo rapporto è venuto meno e, senza una persona che ci desse delle certezze, è aumentato il nervosismo. La mossa delle rivendicazioni economiche è stata forte, forse non del tutto giusta, ma è stata decisa da tutti, io ho fatto da portavoce, ed era figlia anche dello sconforto portato dall’enne-

«Io non ho mai chiesto le dimissioni dell’allenatore - ribatte Del Duca -. Il presidente Musso sa benissimo che ho solo esposto delle problematiche che c’erano nel gruppo, visto che diversi giocatori avevano problemi caratteriali con il mister, ma non mi sono mai permesso di dire che doveva essere mandato via. L’unica cosa che mi posso rimproverare è stata non aver parlato con Erbetta delle criticità emerse nella riunione tra i giocatori più esperti. Quando l’allenatore è stato richiama-

to speravo di chiarirmi con lui, ma non ha voluto ascoltarmi e lo capisco, anche se l’ho sempre rispettato e ho la coscienza pulita perché non l’ho tradito. Qualche dirigente, a mio parere, l’ha “pompato” contro di me. Mi è stato rimproverato di non voler giocare ingigantendo gli infortuni, ma invece mi pagavo le spese mediche per rientrare prima». Nessuno ha preso posizione in sua difesa. «Una squadra vera si sarebbe comportata in maniera diversa con quello che è successo al suo capitano

- ammette amaramente Del Duca -. Purtroppo il gruppo non è mai stato unito, ci sono sempre state delle spaccature. Nel momento in cui sono stato messo fuori rosa qualcuno voleva prendere posizione, ma non tutti erano d’accordo e non se n’è fatto niente. Pazienza, giovedì ho salutato tutti perché non porto rancore, chissa, magari un giorno tornerò, ma solo se si faranno le cose per bene». ■ Davide Pellegrino

GIOVANILE: due amichevoli internazionali per le Aquile TORINO - I Giovanissimi e gli Allievi fascia B dell’Aygreville giovedì hanno giocato un match amichevole a testa contro squadre che si accingono a prendere parte al prestigioso Trofeo Gusella. I Giovanissimi di Michelo Gentili hanno affrontato i giapponesi dell’Azzurri d’Italia di Sendai imponendosi 3-2 grazie alla doppietta di Rizzi e al gol di Panizzi. Gli Allievi fascia B di Luciano Telesforo, invece, se la sono vista con gli olandesi dell’Alpen Boys. La partita è stata equilibrata e i tulipani hanno prevalso 31 soltanto nel finale quando i cambi avevano stravolto la fisionomia delle formazioni; per i rossoneri a segno Valente.

I Giovanissimi dell’Aygreville con i pari età giapponesi dell’Azzurri d’Italia di Sendai

■ VETERANI / Il St-Vincent vince il derby

JR NAZIONALE

Il VdA finisce in nove e l’Acqui centra la quaterna ACQUI VALLEE D’AOSTE

4 (3) 2 (2)

MARCATORI: 4’ pt Pizzo; 11’ pt e 47’ pt La Rocca; 24’ pt Campagnolo; 33’ pt Bisi; 3’ st Gazia. ACQUI (4-4-2): Rovera, Ratto (1’ st Benabid), Pizzo (11’ st Degioanni), Mugnai, Ashta, Martinetti, Minescalco, Margaglio, Gazia,Vecchié (22’ st Viscomi), La Rocca. All.: Ravizzoni. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Bianquin, Bionaz, Christille, Bonel,Vittorio Giordano (12’ pt Dakhlaoui), Monetta, Castorina (20’ st Magerusan), Lorenzo Giordano (33’ st Mammoliti), Bisi, Frison, Campagnolo. All.: Danieli.

SERIE D

14ª giornata - Ritorno

simo cambio alla guida tecnica. Io però sono stato preso come capro espiatorio, senza che nessuno mi affrontasse di persona, ma soltanto attraverso delle lettere (e giovedì ho saputo che di questo il presidente non era informato). Per essere reintegrato mi sono state chieste delle scuse pubbliche e non ho accettato, perché avrebbe voluto dire ammettere di aver sbagliato tutto». Al capitano è stata addossata dal vice presidente Alessandro Acca la responsabilità dell’esonero di Erbetta.

ARBITRO: Feraudo di Chiavari. ESPULSI: 30’ st Bisi, Frison e Minescalco. AMMONITI: Degioanni, Bonel e Lorenzo Giordano. ACQUI TERME - Sconfitta esterna per il Vallée d’Aoste, che cade 4-2 sul campo dell’Acqui e finisce il match in nove (contro dieci) per la contermporanea espulsione, alla mezz’ora della ripresa, di Bisi, Frison (foto) e Minescalco. La partenza dell’Acqui è veemente, tanto che porta le reti di Pizzo e La Rocca nel giro di dieci minuti. Il VdA impatta con Campagnolo e Bisi, ma La Rocca riporta i suoi avanti prima dell’intervallo, poi ci pensa Gazia a chiudere i conti.

GIRONE A JSRERIE NAZIONALE B DONNE Squadra

P.ti

Partite Vado - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 G V N Bra - Argentina . . . . . . . . . . . . . . .3 - 1 Cuneo 65 32 20 5 Asti - Borgosesia . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 64 33 20 4 Oltrepo Vo. - Chieri . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Borgosesia 64 33 18 10 Lavagnese - Cuneo . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Caronnese 64 33 19 7 Borgomanero - Derthona . . . . . . . .0 - 1 Chieri Rapallo Bo. - Pro Settimo . . . . . . . .1 - 1 Sestri Levante 61 33 16 13 59 33 17 8 Caronnese - Sancolombano . . . . . . .2 - 0 Pro Settimo 58 33 17 7 Novese - Sestri Levante. . . . . . . . . .0 - 1 Oltrepo Vo. 57 32 16 9 Vallée d’Aoste - Sp.Bellinzago . . .1 - 2 Bra Lavagnese 48 33 13 9 Prossimo turno Sp.Bellinzago 47 33 13 8 44 33 11 11 Chieri - Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . (2-0) Acqui 43 33 11 10 Lavagnese - Asti . . . . . . . . . . . . . . (2-2) Argentina 40 33 11 7 Cuneo - Borgomanero . . . . . . . . . . (2-0) Vado 35 33 9 8 Borgosesia - Caronnese. . . . . . . . . (0-3) Novese 35 33 9 8 Sancolombano - Novese . . . . . . . . (1-2) Asti Acqui - Oltrepo Vo. . . . . . . . . . . . . (0-1) Sancolombano 32 33 7 11 28 32 7 7 Sp.Bellinzago - Rapallo Bo. . . . . . . (2-2) Rapallo Bo. 24 32 5 9 Argentina - Sestri Levante . . . . . . . (0-0) Derthona Pro Settimo - Vado . . . . . . . . . . . . (1-0) Vallée d’Aoste 21 33 5 6 Derthona - Vallée d’Aoste . . . . . .(3-3) Borgomanero 14 33 3 5

P 7 9 5 7 4 8 9 7 11 12 11 12 15 16 16 15 18 18 22 25

Reti F S 54 27 67 43 54 26 54 33 35 18 47 31 51 41 63 44 39 35 46 48 38 40 52 57 45 52 39 46 31 45 28 40 33 54 28 51 33 62 20 64

12ª giornata - Ritorno

Rapallo B. - Bra . . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Pro Settimo E. - Asti . . . . . . . . . . . .2 - 0 Argentina - Lavagnese . . . . . . . . . .1 - 1 Chieri - Novese. . . . . . . . . . . . . . . .3 - 0 Derthona - Sestri Levante . . . . . . . .2 - 0 Cuneo - Vado . . . . . . . . . . . . . . . . . .n.p. Acqui - Vallée d’Aoste . . . . . . . . .4 - 2

Prossimo turno Asti - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . (0-3) Novese - Argentina . . . . . . . . . . . . (1-2) Sestri Levante - Chieri . . . . . . . . . (1-3) Vallée d’Aoste - Cuneo . . . . . . . .(1-5) Bra - Derthona . . . . . . . . . . . . . . . (1-0) Lavagnese - Pro Settimo E. . . . . . . (1-6) Vado - Rapallo B. . . . . . . . . . . . . . (0-0)

GIRONE A Squadra

P.ti

Chieri

Partite Reti G V N P F S 64 25 20 4 1 69 22

Cuneo

50 24 16 2 6 47 20

Pro Settimo E.

48 25 15 3 7 63 31

Bra

47 25 13 8 4 56 36

Rapallo B.

42 25 13 3 9 49 33

Lavagnese

38 25 10 8 7 35 37

Asti

37 25 10 7 8 49 45

Acqui

37 25 11 4 10 42 42

Novese

25 25 6 7 12 26 45

Derthona

25 25 6 7 12 24 34

Sestri Levante

23 25 6 5 14 47 49

Vado

20 24 3 11 10 33 49

Vallée d’Aoste 16 25 4 4 17 28 61 Argentina

11 25 2 5 18 17 81

L’Olimpia STENDE il Quart AOSTA - Non conosce limiti la fame di vittorie dell’Issogne, che continua a dominare il campionato valdostano Veterani organizzato dall’US Acli e dal VdA Châtillon. La capolista questa settimana ha travolto 4-0 il Fenusma con le reti di Sacha Bionaz, Oscar Dalbard, Pierangelo Iachi e Flavio Vuillermoz. Nello scontro tra le dirette inseguitrici della prima della classe ha prevalso nettamente l’Olimpia Gressan, che grazie ai centri di Fabio Artico (doppietta) e Cesare Saroglia ha steso 3-0 il Quart. Successo interno anche per il Casinò, che ha battuto 3-1 il St-Christophe: per i termali a segno Alessandro Celano, Cristian Facchini e Domenico Monea, per gli aostani punto della bandiera di Gianluca Villa. Con lo stesso punteggio il StVincent ha vinto il derby con il VdA Châtillon: per i vincitori gol di Bruno Mereu, Simone Moioli e Massimo Pol, per i battuti di Stefano Fughetta. Blitz esterno del Verrès, che è passato 4-2 ad Aymavilles grazie alla doppietta di Gianluca Marcellan e alle realizzazioni di Alberto Bonin e Danilo Porrati; ai locali non sono bastati i centri di Fabrizio Bosetto e Adriano Gorraz. David Donnet e Paolo Adorni hanno firmato l’1-1 tra St-Pierre e Grand Combin. In classifica marcatori Oscar Dalbard dell’Issogne è salito

Gianluca Marcellan

a quota 14; alle sue spalle, con quattro centri in meno, lo inseguono Nicola Turato del Quart, Cesare Saroglia dell’Olimpia Gressan e il compagno di squadra Flavio Vuillermoz.

VETERANI Squadra

P.ti

Issogne Olimpia Gressan Quart Casinò Saint-Pierre Saint-Vincent Grand Combin Verrès Fenusma Saint-Christophe Aymavilles VdA Châtillon

46 38 33 31 20 19 16 14 13 11 8 4

G 16 16 16 15 15 16 15 14 16 14 14 15

Partite V N 15 1 12 2 10 3 9 4 6 2 5 4 4 4 4 2 3 4 2 5 1 5 0 4

P 0 2 3 2 7 7 7 8 9 7 8 11


CALCIO

sabato 4 aprile 2015

57

■ DILETTANTI / Il P.D.H.A. sicuro dei play off, ma vuole vincere il campionato; Verrès in situazione critica; Red Devils pronti per Vistrorio

Massari: «Non accontentiamoci»; Cretaz: «Concentrati sul Valchiusella» AOSTA - Ultimo fine settimana di riposo per i campionati dalla Promozione in giù prima della volatona finale. Promozione Umori diametralmente opposti negli spogliatoi delle due valdostane. Il P.D.H.A., nonostante il pari a casa del Brandizzo, ha mantenuto la vetta con Settimo e Venaria, passato 2-0 su un’Aosta Sarre sempre più in crisi. Alla ripresa i rossoblu ospiteranno il Quinci.Tava. in un quasi-derby infuocato e gli

aostani saranno invece di scena a Banchette. «All’inizio della stagione non pensavamo ai play off, ma a una salvezza tranquilla - spiega Stefano Massari, tecnico del P.D.H.A. -. Adesso li abbiamo conquistati matematicamente e, visto che siamo in testa, proveremo a vincere il campionato, sapendo che non sarà semplice, anche perché abbiamo perso da oltre un mese Garbini e contro il Quinci. Tava. mancherà pure Sterrantino che è squalificato. Il campionato è apertissimo, perché

secondo me non sono tagliati fuori nemmeno Mathi Lanzese e Alpignano. Dipenderà da tanti fattori, noi di sicuro saremo sereni, ma non dobbiamo commettere l’errore di accontentarci, perché certe occasioni non capitano spesso». Prima Categoria Le valdostane di Prima non hanno mezze misure. Il Fenusma è a un punto dal secondo posto, il Quart è quartultimo e difficilmente potrà evitare i play out, il Verrès è penultimo e dovrà

Seconda Categoria

compiere un miracolo per evitare la retrocessione diretta. I punti tra i castellani e la quintultima, infatti, sono quindici e dovranno essere quasi dimezzati per evitare che il play out non si disputi (o, in alternativa, i rossoneri dovranno scavalcare il Vallorco, chiudendo almeno terzultimi). Il tutto dovendo affrontare la capolista Cavaglià e due squadre in lizza per i play off (Chiavazzese e Colleretto) prima di terminare con la facile trasferta a casa del già retrocesso P.V.F.

Il testa a testa valdostano per stabilire chi salirà direttamente in Prima Categoria scatterà domenica 12 aprile con due trasferte: quella dei Red Devils a casa del Valchiusella e quella del CG Sanson al Pedroni di Chambave. «Mancano quattro gare, ma noi siamo concentrati solo sul Valchiusella - afferma il player-manager della capolista, Roberto Cretaz -. E’ la prima partita da affrontare e anche molto difficile, perché loro sono una squadra davve-

ro forte. Dopo il match vedremo la nuova classifica e penseremo agli ultimi 270 minuti. Ci mancherà Prola e non sarà un’assenza da poco». Terza Categoria In Terza il trio rossonero può ancora ambire ai play off. Nella prima delle ultime tre giornate il Montjovet riceverà il San Grato, l’incompleto CGC Aosta ospiterà l’Atletico 1912 e l’Atletico Châtillon renderà visita al Tronzano. ■ d.p.

■ ECCELLENZA / Le Aquile, oggi di scena a Borgovercelli, vicinissime a confermare il tecnico ligure

Benedetti-Aygre, il RINNOVO è nell’uovo Simone Zoppo: «A casa del No.Ve. sarà dura»; lo Charva ospita il Gassino, Luca Antonacci: «Limitiamo gli errori» AOSTA - Va in scena oggi, lunedì 4 aprile, la quartultima giornata del campionato di Eccellenza (già in archivio gli anticipi Santhià-Gozzano 1-0 e Orizzonti United-Verbania 5-0), ovvero la prima delle quattro finali che attendono Aygreville e Charvensod sulla strada dei rispettivi obiettivi stagionali. Le Aquile saranno di scena a Borgovercelli contro il No.Ve. Calcio nell’ennesimo spareggio per il secondo posto. Nell’uovo, oltre ai tre punti, mister Giorgio Benedetti potrebbe trovare il rinnovo del contratto. «Abbiamo iniziato a parlare con il mister del rinnovo - ammette il direttore sportivo Simone Zoppo -. Ci siamo presi qualche giorno di riflessione, ma siamo vicinissimi a chiudere e nei prossimi giorni, magari già entro Pasquetta, potrebbe esserci l’ufficialità». Zoppo passa quindi a parlare del campionato. «Ci aspettano quattro partite toste - aggiunge -, ma quella di Borgovercelli secondo me è la più difficile. Non abbiamo niente da perdere e la affronteremo con grande serenità, tra l’altro davanti

CHARVENSOD - ORE 17 CHARVENSOD (4-3-2-1)

GASSINO (4-4-2)

BORGOVERCELLI - ORE 14.30 NO.VE. (4-3-1-2)

AYGREVILLE (4-2-3-1)

VEZZANI

1

GODIO

BONASSI

1

GINI

SALVADORI

2

BARRELLA

MIGLIETTA

2

MARCHESANO

CONDO’

3

AZZALIN

YAO N’GABRA

3

RISSO

JOLY

4

TALAMO

CANINO

4

PRAMOTTON

MAZZEI

5

BREGAJ

ZANOTTI

5

REGA

ANTONACCI

6

TUBEROSA

AGNESINA

6

SPINARDI

OLLIER CHAISSAN

7

DIMASI

SECCI

7

CUNEAZ

IERACE

8

VITTONE

FERRAROTTI

8

BORETTAZ

DE CELLO

9

CRAVERO

DE LORENTIIS

9

TURATO

ZLOURHI

10

GNISCI

BETTINI

10

FURFORI

ABREFAH

11

FOXON

BERTOLA

11

MARCHETTO

FERMANELLI

ALL. GATTA

BASSANI

ARBITRO: EDOARDO PAPALE DI TORINO

nessuno corre e questo mi rinfranca». La squadra è praticamente fatta, con il rientro di Rega al centro della difesa a fianco di Spinardi e la conferma di Marchetto nel trio di fantasisti per sostituire lo squalificato Caputo; in avanti unico dubbio con il ballottaggio tra Turato e Thomain.

Anche il No.Ve. Calcio deve fare i conti con una squalifica: a guardare il match dalla tribuna sarà il difensore Biano, appiedato dopo la sfida con l’Orizzonti United e sostituito da Canino. «Sarà sicuramente una bella gara - afferma l’allenatore Giuseppe Bassani , che vedrà di fronte due otti-

ALL. BENEDETTI ARBITRO: SAMUEL ZANOLINI DI BIELLA

me squadre. Se non ci avessero tolto quei tre punti a tavolino, oggi saremmo appaiati in classifica». Lo Charva, alle 17 al Guido Saba, avrà di fronte un Gassino ormai tranquillo. «Ci troviamo in una situazione molto particolare - spiega capitan Luca Antonacci, che per l’assenza di Lo-

russo dovrebbe venire di nuovo arretrato al centro della difesa -: vediamo da vicino la salvezza diretta, ma per raggiungerla dovremo provare a fare più punti possibili negli ultimi 360’ e sperare anche in qualche passo falso delle rivali. Dovremo essere concentrati per tutti i 90’, limitando al massimo quegli er-

■ ESORDIENTI / I 2002 chiudono quarti nel Torneo Terre dell’Erbaluce ■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Aosta 511 ko

Le Aquile SFIORANO il podio a Caluso Pokerissimo del Suno AOSTA 511 SUNO

0 (0) 5 (2)

MARCATORI: 15’ pt, 26’ pt, 14’ st e 28’ st D’Elia; 5’ st Bruzzaniti. AOSTA 511 (4-3-3): Fachin Maglione, Munier (Najoui), Cordì, Macrì, Ignoti (Zanetti), Bisi, Podio, Arlian, Saracino, Gagliardi, Grange (Zanetti). All.: Volpone. ARBITRO: Ivan Barbacetto di Aosta.

L’Aygreville che ha ben figurato nel Torneo Internazionale Terre dell’Erbaluce

GRESSAN - Ancora una buona prestazione fuori Valle dell’Aygreville 2002, che ha brillato nell’importante Torneo Internazionale Terre dell’Erbaluce andato in scena a Caluso per gli Esordienti a 11. I terribili aquilotti hanno superato un difficile girone di qualificazione che comprendeva anche società professionistiche. I valdostani hanno esordito battendo 4-1 la Juventus (doppietta di Alessandro Girotti, gol di Carmine Sterrantino e Aaron Monteleone), per poi ripetersi con la Pro Vercelli, battuta 3-2 con le reti di Daniel Cavallero, Carmine Sterrantino e un autogol; ininfluente la sconfitta 3-1 con la Cheraschese. Nei quarti di finale l’Aygreville ha battuto 4-2 l’Atalanta per merito della doppietta di Carmine Sterrantino e delle realizzazioni

di Gabriele Adorni e Davide Lombardini. In semifinale a fermare la corsa dell’Aygreville è stato il Lucento, che si è imposto 2-1 vanificando il gol di Davide Todaro. Stesso punteggio nella finale di consolazione a favore dell’Ivrea (rete rossonera di Carmine Sterrantino), con i valdostani che hanno dovuto accontentarsi di un comunque soddisfacente terzo posto. AYGREVILLE: Mattias Campanile, Edoardo Antonin, Albert Viérin, Giorgio Cotrone, Daniel Cavallero, Aaron Monteleone, Matteo Mugione, Davide Lombardini, Alessandro Girotti, Gabriele Adorni, Daniele Riga, Carmine Sterrantino, Davide Todaro, Mattia Raffa, Michelangelo Mammoliti, Luca Panizzi. Allenatore: Carlo Nieroz. ■ r.g.

AOSTA - Nulla da fare per l’Aosta 511, sconfitta a domicilio 50 dal Suno nel turno infrasettimanale del campionato regionale dei Giovanissimi fascia B. Gli aostani, scesi in campo privi di Pettinari (impegnato con la rappresentativa di calcio a 5) e Viot (problemi al ginocchio), sono stati sovrastati dalla nuova capolista, che nel primo tempo ha segnato due

volte con D’Elia e nella ripresa ha completato il pokerissimo con lo stesso giocatore e con Bruzzaniti. ■ r.g.

GIOVANISSIMI F/B REGIONALI 7ª giornata - Ritorno Vanchiglia - Jr Borgomanero . . . .0 - 4 Pro Settimo - Lascaris . . . . . . . .1 - 1 Ivrea - Lib.Rapid . . . . . . . . . . . . n.d. Città di Baveno - Lucento . . . . . .0 - 4 Borgaro - Romentinese . . . . . . . .5 - 2 Aosta 511 - Suno . . . . . . . . . . 0 - 5 Squadra P.ti Partite G V N P Pro Settimo 43 18 13 4 1 Suno 43 18 13 4 1 Lascaris 38 17 12 2 3 Lucento 33 18 9 6 3 Borgaro 33 18 10 3 5 Jr Borgomanero 30 18 10 0 8 Vanchiglia 22 18 6 4 8 Città di Baveno 21 17 6 3 8 Aosta 511 14 18 4 2 12 Lib.Rapid 11 17 3 2 12 Romentinese 8 18 2 2 14 Ivrea 6 17 2 0 15

Prossimo turno 8ª Giornata

Tommaso Zanetti

Lucento - Jr Borgomanero . . . . . (3-0) Città di Baveno - Aosta 511 . .(0-1) Lascaris - Borgaro . . . . . . . . . . (3-1) Suno - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . . (5-0) Lib.Rapid - Pro Settimo . . . . . (1-14) Romentinese - Vanchiglia . . . . . (2-0)

rori che troppo spesso ci hanno penalizzati». In difesa a destra rientrerà Salvadori, mentre per il posto a fianco di Antonacci sono in ballo Joly (favorito), Vaida e Carlotto. Il centrocampo dipenderà molto dall’attacco, dove Rovira è in forte dubbio e anche De Cello non è al meglio. Se il “gaucho” non dovesse farcela, potrebbe giocare De Cello (o Dayné) al centro sostenuto da Zlourhi e Abrefah, con il trio in mediana composto da Ierace, Mazzei e Ollier. I torinesi saliranno in Valle senza particolare pressioni. «La nostra è una squadra giovane - afferma il tecnico del Gassino Mario Gatta -, che, con un bugdet limitato, è riuscita a raggiungere con largo anticipo l’obiettivo di inizio stagione. In queste ultime giornate daremo spazio a chi ha giocato meno, soprattutto i più giovani (probabile il debutto da titolare in attacco del ‘97 Cravero, ndr), provando già qualche soluzione in vista della prossima stagione». ■ Alessandro Rossi ■ Andrea Trovato ■ Davide Pellegrino

CALCIO A 5

Il primo round è del Milano MILANO - Parte male l’avventura dell’Aosta 511 nei play off scudetto del campionato Under 21. I gialloblù vengono sconfitti 4-3 nell’andata dei trentaduesimi di finale, in casa del Comelt Toniolo Milano. Una beffa arrivata nei secondi finali, con i gialloblù che avevano appena trovato il pari con Lucianaz e schierato poi il portiere di movimento per gestire il pallone. La sfida contro i lombardi è stata equilibrata, con i padroni di casa sempre avanti, ma poi raggiunti dai valligiani. La prima frazione di gioco si chiude sull’1-1, con gol di Carvalho, che si ripete poi anche nella ripresa. La qualificazione, quindi, si deciderà mercoledì 8 aprile al Montflueri. «Non siamo abituati a giocare in campi così piccoli - spiega Mathias Lucianaz (foto), autore del terzo gol - e i nostri avversari ne hanno approfittato. Nulla è perduto: in casa possiamo ribaltare il risultato». AOSTA 511: Monteleone, Charrier, Traglia, Lucianaz, Paschoal, Carvalho, Gullone, Iurmanò, Boche. All.: Rosa.


CALCIO A 5

58

sabato 4 aprile 2015

■ calcio a 5 / Il player-manager dell’Aosta 511 presenta il match di oggi: «Possiamo ancora superare il Carmagnola»

Rodrigo Rosa SUONA la carica: «A Milano senza paura» aosta - La sfida contro il Milano (reduce dal pesante ko 8-2 nel derby a casa dei cugini del Lecco) potrebbe rappresentare il crocevia della volata salvezza dell’Aosta 511. I gialloblù, dopo la vittoria al fotofinish nello scontro diretto con il Gruppo Fassina, chiedono strada ai lombardi nella penultima giornata del campionato di A2, in programma oggi, sabato 4 aprile. Alla formazione valdostana mancherà sol-

tanto il capitano Rodrigo De Lima, squalificato per un turno dopo il cartellino rosso rimediato nella gara thrilling contro i veneti. Per il resto, il player manager Rodrigo Rosa potrà contare sulla squadra al completo. «Sappiamo che ci aspetterà una sfida difficile - ammette - perché affrontiamo una squadra di qualità, che in questa stagione ha dimostrato tutto il suo valore. Noi, però, non siamo da meno: i risultati

non ci hanno sorriso, è vero, ma abbiamo visto che possiamo giocarcela alla pari contro qualsiasi avversario». Dopo gli ultimi tre punti conquistati di fronte al proprio pubblico, quando lo spettro della retrocessione in B sembrava poter diventare tremendamente reale (i gialloblù perdevano 4-3 a 40” dalla fine, con gli ospiti che avevano colpito diversi pali), il morale è alle stelle. «Speriamo

che i ragazzi non sentano però troppo la pressione prosegue Rosa -, tutto ora è nelle nostre mani. Se giochiamo come sappiamo, sono sicuro che torneremo a casa con un risultato positivo. Questa settimana ci siamo allenati bene, ma non dobbiamo pensare che sia tutto semplice, anzi: pur avendo vinto l’ultima partita, bisogna fare tesoro dei tanti errori commessi nel primo tempo, per non commetterli più. E riparti-

re invece dalla ripresa, dove siamo riusciti a ribaltare una partita che sembrava ormai persa». L’Aosta 511 ci crede, eccome, nella salvezza diretta. «Ci sono tre punti tra noi e il Cld Carmagnola - conclude il player manager gialloblù - e abbiamo ancora lo scontro diretto da giocare, per di più sul nostro campo. Fino a quando l’aritmetica non ci condannerà, provarci è d’obbligo. La società, la squa-

Rodrigo Rosa

dra e i tifosi ci credono: speriamo di poter raggiungere un traguardo importantissimo, sarebbe il giusto premio per tutti gli sforzi compiuti in questi anni». ■ an.tro.

■ CLAUDESPORT / La Technos Medica batte ancora il Nipponly e sfiderà i campioni della Piaggio Giachino

Domenica 12 la FINALISSIMA più attesa In A2 l’Enoteca Croix de Ville piega ai supplementari il Centro della Sicurezza; in B1 rimonta della Nuova Autoalpina aosta - Nessuna sorpresa, la finalissima del ClaudeSport numero 21 sarà tra i campioni in carica della Concessionaria Piaggio Giachino e la Technos Medica, dall’inizio della stagione la sua più accreditata rivale. Nelle semifinali di ritorno, la squadra di Gigi Concio ha resistito al tentativo di rientro del G7 Team Café St-Anselme pareggiando 0-0; Bravi e soci, invece, hanno bissato il successo dell’andata, piegando con una rete di un Verde sempre più goleador il Nipponly M.A. 10. In A2 l’Enoteca Croix de Ville ha avuto bisogno dei supplementari per eliminare il Cen-

tro della Sicurezza e raggiungere in finale l’MDA Edil. Le finali del Montfleuri

Il G7 Team - Café St-Anselme

Il Nipponly M.A. 10

serie a1

serie a2

TECHNOS MEDICA

1

NIPPONLY M.A. 10

0

andata 2 - 0 Marcatore: Verde (T). Ammoniti: D’Aprile Fi. (T); Tropea, Di Miceli, Glarey (N). PIAGGIO GIACHINO

0

G7 TEAM CAFE’ ST-ANSELME

0

andata 3 - 2 Ammoniti: Chatrian, Vona (C); Porcu, Cullet, Trèves (G).

L’Avis Saint-Pierre

Il Maison Vive

CENTRO DELLA SICUREZZA

serie b1 3

ENOTECA CROIX DE VILLE 2 andata 1 - 3 Marcatori: 3 Esposito (C); Manti, Martina (E). Ammoniti: Peruzzi (C); Vigon (E). Espulsi: Diano, Licata (C). BAR CARLO - PRAMOTTON MDA EDIL

1

4 andata 2 - 6 Marcatori: Dezoppis (B); 2 Ciobanu Pe., Ciobanu Pa., Bouchaid (M). Ammonito: Racila (M). Espulso: Chiodo R. (B).

BAR IVREA

Giovedì 9 aprile. Serie C2 (ore 20): O.M. - Café de la Plaine Fides. Serie C1 (21): Champoluc - Faedi Ascensori. Venerdì 10 aprile. Serie B2 (20): Valcolor Momà - Supermercati Chatrian. Serie B1 (21): Nuova Autoalpina - Risotrante La Brace. Serie A2 (21.55): Enoteca Croix de Ville - MDA Edil. Sabato 11 aprile. Serie A1, finale 3°-4° posto: Nipponly - G7 team. Serie A1, finale 1°-2° posto: Technos Medica - Concessionaria Piaggio Giachino. ■ r.g.

Il Votre Maison Courmayeur

serie b2 4

RISTORANTE LA BRACE 3 andata 0 - 4 Marcatori: 3 Ricciardello, Melloni (B); 2 Sorrenti, Nebiolo M. (R). Ammoniti: Monegato, Ricciardello (B); Civiero N. (R). AVIS DONATORI SAINT PIERRE 4 NUOVA AUTOALPINA 9 andata 4 - 3 Marcatori:Trione, Mammoliti, Fosson, Bionaz (A); 2 Conte, 2 Guarino V., 2 Berthod, 2 Gjini, Guarino F. (N). Ammoniti: Perron (A); Guarino F., Conte (N). Espulsi: Mammoliti (A); Aresu Ang. (N).

serie c1

SUPERMERCATI CHATRIAN

2

MAISON VIVE andata 4 - 4 Marcatori: Bich, Aillon (S).

0

VOTRE MAISON COURMAYEUR

1

VALCOLOR MOMA’ 3 andata 0 - 2 Marcatori: Goldoni (Vo); 2 Trova, D’Agostino (Va). Ammoniti: Mascardi, Tripodi (Vo); Rovere, Tribunella, Filippone, Trova (Va). Espulsi: Goldoni, Cannolicchio (Vo).

CHAMPOLUC

serie c2 5

NEW BEL AIR 2 andata 6 - 3 Marcatori: 2 Chasseur Mi., 2 Chasseur Ma., Favre S. (C); Zanin M., Galvano (N). Ammoniti: Galvano, Allera, Politano (N). Espulso: Lattanzi (N). CAMELLITI - EDILAOSTA

1

FAEDI ASCENSORI 7 andata 3 - 9 Marcatori: Raso (C); 2 Destro, 2 Cuppari, Busso, Chasseur, Malacarne (F).

ANGELINI - LEGNO ARREDO

4

CAFE’ DE LA PLAINE FIDES 5 andata 3 - 6 Marcatori: 3 Zangrillo, Tomis (A); 3 Noro, Fortunato, Greco (C). Ammonito: Cavallaro (A). O.M.

4

BABELE COMMUNICATION 5 andata 4 - 1 Marcatori: 3 Artaz N., Perrone (O); 3 Castrianni, Chiono, Levetto (B). Ammoniti: Artaz N. (O); Genot (B). Espulsi: Perrone (O); Chiono (B).

■ SERIE C2 / Capitan Vuillermoz: «Obiettivo centrato, ma potevamo fare di più»

Il Valtournenche è al SICURO valtournenche - Pasqua col sorriso per il Valtournenche, che ha festeggiato la salvezza in C2. Nell’ultima di ritorno i valdostani hanno riposato, ma due delle tre squadre che li seguivano non sono riuscite a vincere (i tre punti li ha conquistati solamente l’Olympic, 5-2 al Sermig). La Pro Vercelli ha impattato 5-5 a Fiano (facendosi rimontare da 4-1 e 5-3), il Cafasse ha raggiunto nel finale sullo stesso punteggio il Don Bosco Caselle. A retrocedere in D è così stata la Pro Vercelli, che ha chiuso ultima a 16 punti, uno in meno del Cafasse e due in meno dei biancoverdi valligiani. Quella dei valdostani è stata una stagione a due facce: nella prima, complici inesperienza e infortuni, i biancoverdi sono stati deludenti in campionato (5 punti al giro di boa) e impanti in Coppa (dove hanno sfiorato la final four regionale); nel

2015, invece, la squadra ha trovato il giusto passo per la rimonta che è valsa la salvezza. Preziosi si sono rivelati il rientro nelle due ultime partite di Alessandro Perron, out quattro mesi per un grave infortunio, e l’arrivo a febbraio di Beppe Anile, che alla soglia dei 50 anni ha dimostrato di essere ancora un giocatore in grado di fare la differeza. «Nonostante siamo riusciti a raggiungere la salvezza non sono soddisfatto - commenta capitan Joel Vuillermoz -. Dal punto di vista del sacrificio e dell’essere squadra abbiamo fatto un passo indietro. Siamo riusciti a ritrovare la giusta intensità solo quando il rischio di retrocedere si è fatto concreto. Peccato, perché potenzialmente potevamo disputare un torneo di metà classifica». ■ r.g.

I giocatori del Valtournenche con la presidentessa Chantal Vuillermoz


S P O RT VA R I

sabato 4 aprile 2015

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VOLLEY

VOLLEY GIOVANILE

Oggi l’ultima chiamata play off per la Cogne Acciai Speciali

Seconda Divisione: l’Ariston Aosta sale al secondo posto

AOSTA - Alle 18 di oggi, sabato 4 aprile, alla Peila-Pressendo la Cogne Acciai Speciali recupera la partita rinviata con il Chisola su richiesta del club valdostano. Un appuntamento imperdibile, visto che le biancoblù si giocano l’ultima possibilità per rientrare nella corsa a un posto nei play off. Le torinesi sono terze in classifica con 3 punti di vantaggio sulle rivali, ma hanno una partita in meno e già nella gara d’andata hanno dimostrato tutto il loro valore. L’allenatore della Cogne, Pierdomenico Pileri (foto), si presenta alla sfida senza l’infortunata

AOSTA - Prima e Seconda divisione in campo in questa settimana che porta alla Pasqua. In Prima Divisione, mercoledì si è completata la dodicesima giornata di campionato. In campo, Grand Combin Arancione e CSI Châtillon, con le padrone di casa che si sono imposte sulle castiglionesi con il punteggio di 3-1 (24/26, 29/27, 25/18, 25/20). GRAND COMBIN ARANCIONE: Berthod, Aiello, Caruso, Carlotto, Mammoliti, Nelva Stellio, Marrazzo, Capra, Vaccari, Peaquin, Mazzon. Coach: Goresi. CSI CHATILLON: Mazza, G. Dondeynaz, S. Dondeynaz, Anselmi, Perruquet,

Albarello, già assente nella debacle di Alba. Proprio il tecnico biancoblù presenta l’impegnativo recupero: «Scenderemo in campo per giocarci le nostre chances consci della forza dell’avversario. Di sicuro dobbiamo giocare con grande concentrazione, non come ad Alba, dove un crollo mentale ha compromesso la sfida. Se vogliamo ambire ai play off dobbiamo vincere, ma in caso di sconfitta non dobbiamo abbatterci, perchè siamo ancora in corsa per confermare l’ottimo piazzamento della passata stagione». ■ fe.me.

Gamba, Dujany, Fiorano, Montanari. Coach: Venturini. Terza giornta di campionato, invece, per la Seconda divisione, che si è aperta con il sofferto successo per 2-3 del Bar Ariston Aosta sul Volley Saint-Vincent. Grazie a questa vittoria, la compagine aostana si porta al secondo posto in classifica, a un solo punto dal Grand Combin Arancione, che arriva da due vittorie consecutive, l’ultima ottenuta contro il CCS Cogne per 3-0. BAR ARISTON AOSTA: M. Percali, Greatti, Vichi, Bich, Vairos, Taschin, Sheti, Herin, Melina, Tercinod, Xhaferi. Coach: Pinci. ■ mi.bo.

■ BASKET GIOVANILE / La rappresentativa ottiene un risultato storico battendo la Calabria

La PRIMA volta della Valle AOSTA - Una notizia storica, qualche successo e qualche colpaccio solamente sfiorato. E’ stata comunque ricca, nonostante il weekend pasquale, la settimana del basket giovanile rossonero, che ha regalato il primo successo di una rappresentativa di chez nous al prestigioso Trofeo delle Regioni, in corso di svolgimento a Roma. I vallilgiani, infatti, hanno potuto godere la “prima” del movimento valdostano contro la Calabria. UNDER 19 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 68 (24) CESTISTICA BIELLA 70 (30) MONTE EMILIUS UISP: Saivetto 11; Bicciato; Fracasso 4; Aguettaz 6; Obino 3; Figerod; Beneforti 2; Bassi 17; Stumbo 1;Vinci L. 2; Conchatre 12; Conte 9. Coach Romano. Il Monte Emilius UISP è andato molto vicino a far cadere la Cestistica Biella, grande favorita del girone. I ragazzi di Raffaele Romano hanno dimostrato di avere acquisito un buon temperamento e, pur essendo finiti minimo sei volte sotto di circa una decina di lunghezze per le ben 10 triple messe a segno dai piemontesi, hanno sempre avuto la forza di reagire trascinati dai canestri delle ali Matteo Saivetto e Luca Conchatre e dalla leadership del play Matteo Bassi, riuscendo a riacciuffare gli ospiti a meno di 10” secondi dal termine, con una bomba di Axel Obino. Purtroppo, a fil di sirena, la Cestistica Biella ha trovato in tap in la deviazione vincente. Comunque l’ascesa di questa squadra, che ricordiamo arrivava da anni disastrosi, continua e grandi meriti vanno al coach Raffaele Romano che, con la sua innegabile pazienza, ha ricompattato il gruppo e ridato entusiasmo a ragazzi che brillavano in passato solo

per i loro colpi di testa.

quattro posti in classifica, risultato a dir poco clamoroso per una compagine appena formata e che ha grossi problemi ad allenarsi assieme, visto che i componenti della squadra provengono da ben tre realtà differenti.

UNDER 17 REGIONALE Il Monte Emilius UISP ritornerà in campo sabato 11 Aprile alle ore 20.40 a Torino contro il Rebabasket nella penultima giornata della regular season.

COPPA UNDER 13 FEM.

COPPA UNDER 15

BORGOMANERO SAVDA

71 (34) 53 (29)

SAVDA: Iannessa; Graziano 6; Nieroz 6; Carlin 18; Collalto 12;Yeuillaz 12.Coach Ferina. Una largamente incompleta Savda, priva dei tre giocatori impegnati nel Trofeo delle Regioni, ha subito a Borgomanero la seconda sconfitta consecutiva, con i locali che hanno spiccato il volo già nel primo quarto (20-6 al 10’) mettendo a nudo le carenze difensive degli aostani. Sabato prossimo alle 16 la Savda ospiterà il Ponderano. TROFEO DELLE REGIONI

VALLE D’AOSTA CALABRIA

66 (42) 60 (35)

VALLE D’AOSTA:Tarhia; Artuso 36; Borrione 12; Silvestri; Paonessa 4; Mimotti 2; Sulis 2; Rollandin; Scattolin 4; De Gattis 2; Pajusco; Lai 4. Coach Pronesti. Prima storica vittoria di una rappresentativa valdostana al Trofeo delle Regioni, in corso di svolgimento a Roma, e riservato ai giocatori della categoria Under 14. I ragazzi di Enrico Pronesti hanno ben interpretato la partita, giocando in maniera sfrontata senza timori riverenziali e sono riusciti, nel secondo quarto, a distanziare gli avversari grazie al monumentale Davide Artuso (18/27 nel tiro e ben 16 rimbalzi) e alle sgroppate della guardia Alessandro Borrione e a un buon

La rappresentativa valdostana impegnata nel Trofeo delle Regioni

contributo della panchina. Nel finale i valdostani hanno ben rintuzzato i tentativi di rimonta dei calabresi.

VALLE D’AOSTA BASILICATA

29 (19) 69 (40)

VALLE D’AOSTA:Tarhia 6; Artuso 2; Borrione 5; Paonessa; De Gattis; Mimotti; Sulis; Rollandin; Silvestri; Scattolin; Pajusco; Lai 16.Coach Pronesti. Pesante sconfitta dei ragazzi di Enrico Pronesti che non sono mai stati in partita, subendo nel terzo quarto un pesantissimo parziale di 2-24, condannati dalle scarse percentuali di tiro (14/54 da 2 punti e 1/7 nei liberi) e da ben 38 palle perse, con l’attenuante di diversi giocatori acciaccati. Infine bisogna segnalare la prova convincente del lungo Samuele Lai, che ha catturato 11 rimbalzi e rifilato ben sei stoppate ai lucani.

MOLISE VALLE D’AOSTA

52 (33) 32 (19)

VALLE D’AOSTA: Artuso 20; Sulis; Silvestri; Paonessa; Lai; Mimotti 2; Tarhia 1; Borrione; Rollandin; Scattolin 5; De Gattis 4; Pajusco. Coach Pronesti. I valdostani hanno affrontato l’impegno con scarsa determinazione e sono riusciti a rima-

nere a contatto del Molise solamente nel primo quarto (16-13 al 10’), grazie al solito Davide Artuso, sbagliando nuovamente tantissimo nel tiro (15/60 da 2 punti). Gli avversari hanno gradualmente allungato, trascinati dalla precisione dalla lunetta di Giuseppe Oriente (14/20). Questa sera alle 19.30 i ragazzi di Enrico Pronesti affronteranno le Marche. TOURNOI EUROPACE’ Buon comportamento e, soprattutto, impagabile esperienza internazionale per la formazione Under 13 Elite de Le Restò nella 31ª edizione del Tournoi de Europacé, che si è disputato a Rennes in Francia nello scorso fine settimana. I ragazzini di Andrea Frison si sono classificati all’undicesimo posto su un totale di ben 28 squadre agguerritissime, tenendo spesso il passo delle migliore compagini presenti e fallendo di poco l’accesso ai quarti di finale. Nel girone eliminatorio, i castellani hanno superato il Mosca (16-2), il Pioneer Londra (25-14) e sono stati sconfitti dai belgi del Pepinster (30-8) e dai francesi del Brest (33-13), terzi classificati dietro Le Chareton e La Reunion. Nella fase di completamento, Lorenzo Trab-

bia e compagni hanno sconfitto i transalpini del Pacé (20/12) e del Chartres (26-22) finendo alla grande questa importante kermesse internazionale, che ricorderanno a lungo. LE RESTO’: Trabbia L. 25; Cuneaz 28; Farina 23; Deramo 8; Olivieri 8; Morandi 3; Schena 7; Meroi 2; Amail; Lallinaj 4. Coach Frison. UNDER 13 REGIONALE

ALGIDA CIRIE’

ALGIDA: Vallino 6; De Fazio 4; Leone; Caruso; Petey 6; Renda 3; Gaida 4; Scaperrotta 14; Macheda 2; Fazari; Monti 8; Trecate 6. Coach Catalfamo. Facile successo dell’Algida, che è riuscita a prendere il largo già nel primo quarto (14-4 al 10’) grazie ai canestri di Jacopo Scaperrotta e al gran prodigarsi del lungo Lorenzo Monti. Nei restanti tempi i ragazzini di Pietro Catalfamo si sono adeguati al ritmo lento degli ospiti e non hanno spinto più di tanto. Ancora una volta importante l’impatto delle due fanciulle Chiara Renda e Alessia Gaida. L’Algida, a due turni dal termine della prima fase del campionato, ha ormai la certezza di finire nei primi

■ TENNIS / Lapo Stelitano in grande spolvero al Memorial Maurizio Cucchi

A Edwin Pinacoli l’intersat Cerbiatto AOSTA - Edwin Pinacoli ha vinto domenica sui campi aostani di corso Lancieri la seconda tappa del torneo intersat Cerbiatto riservato ai giovani Under 10 e 12 delle scuole tennis valdostane. Pinacoli ha battuto in semifinale 15/13 Noah Canonico e in finale 15/12 Yanis Quendoz, che si era qualificato per l’ultimo atto del torneo superando 15/10 Luca Boccato. Nel tabellone di consolazione successo di Sebastiano Madaschi, che ha battuto 15/9 Matteo Marcoz. Fuori Valle Ottimo momento di forma

di Lapo Stelitano, che si sta ben comportando nel 10° Memorial Maurizio Cucchi di Casale Monferrato. Il talentino del Tennis Club Châtillon St-Vincent ha superato il tabellone di selezione Under 9 battendo il pari età Filippo Apolito per 4/6 6/3 7/2 (entrambi in foto). Nel primo turno del tabellone Under 10 il valdostano ha sconfitto in rimonta Alessio Sorrentino per 2/6 7/6 7/2. Nel fine settimana di Pasqua Lapo Stelitano affronterà Francesco Burzi per l’accesso alla semifinale. ■ r.g.

53 (23) 26 (8)

I partecipanti al torneo intersat Cerbiatto

ERIDANIA TORINO CAFFE’ GIULIANO

40 (20) 41 (19)

CAFFE’ GIULIANO: Longhi 6; Meloni Ch.; Figliorelli; Genestrone 4;Trossello; Marchesini; Leo 2; Renda 9; Gaida; Trabbia A. 11; Gritti 9. Coach Catalfamo. Esordio vincente per il Caffè Giuliano nella terza fase del campionato. La formazione biancoblu è riuscita a prevalere di misura contro l’ostica Eridania Torino, allenata da Frank Visconti, vecchia conoscenza del basket aostano anni ‘80. Le ragazzine di Pietro Catalfamo hanno faticato a trovare i giusti automatismi, risentendo della sosta del campionato di oltre tre settimane. Le aostane sono riuscite, all’inizio dell’ultimo quarto, a rifilare alle locali la spallata decisiva (2637 al 34’). Nel finale, però, l’Eridania si è rifatto sotto minaccioso e provvidenziale è stato un recupero di Alessia Gaida a pochi secondi dal termine. Sabato prossimo alle 18 il Caffè Giuliano ospiterà il Livorno Ferraris, che nella prima giornata è stato travolto (37-71) dal Promosport Cuneo. ESORDIENTI Dopo la sosta pasquale riprenderà il Trofeo Esordienti con il Sarre Chesallet, terzo in classifica, che affronterà domenica prossima alle 11 la capolista Chivasso, mentre l’Hibou Projet alle 15 riceverà la visita del Cirié, secondo in classifica. ■ Gabriele Peloso


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sabato 4 aprile 2015

NUOTO SINCRONIZZATO

MTB

Pandini ed Enrico brillano ai campionati regionali

Una splendida Elisa Muratori domina il Tamaro Trophy

ST-VINCENT - Buone notizie per la Valle d’Aosta dai campionati regionali Piemonte Valle d’Aosta di nuoto sincronizzato - esercizi obbligatori categorie Giovanissime ed Esordienti B. A Leinì sono scese in vasca atlete di sette società, tra le quali anche due del Centro Nuoto Saint-Vincent. Elisa Pandini si è piazzata 4ª tra le Esordienti B (nate nel 2005), mentre Eloise Enrico ha chiuso 7ª tra le Giovanissime (nate nel 2006). Un bilancio senza dubbio positivo per le due talentine allenate da Alessia Castelletti e Giada Lettry.

AOSTA - Trasferta elvetica per alcuni giovani biker rossoneri, che sabato 28 e domenica 29 marzo hanno preso parte al Monte Ceneri di Locarno al Tamaro Trophy. La gara, riconosciuta dall’UCI, è stata vinta dal vice campione del mondo Nino Sherter sull’azzurro Marco Aurelio Fontana. Stesso percorso, duro e impegnativo, per le categorie giovanili, dove spicca la splendida prestazione di Elisa Muratori dei Diavoli Sarre, che ha dominato nella Mega Ragazzi Under 15 (gli Esordienti italiani) in 43’05”, con 1’10” di vangaggio sulla svizzera Lisa Baumann; la valdostana ha fatto segnare il 17° tempo assoluto su 54 classificati tra maschi e femmine pur partendo dall’ultima fila. Nella Hard Ragazzi Under 17 (gli Allievi italiani), 22° po-

Atlete e allenatrici del Centro Nuoto St-Vincent

sto di Luca Pieiller dei Diavoli Sarre, mentre la compagna di club Francesca Liporace si è ritirata per problemi fisici; stessa sorte per lo Junior Federico Fiori dell’RDR Italia Factory Team costretto ad abbandonare a causa della rottura della catena. Nazionale Ci saranno anche tre valdostani allo stage della nazionale. Il direttore tecnico azzurro, Hubert Pallhuber, ha convocato per il raduno di Montichiari in programma dal 10 al 12 aprile anche Eleonore Barmaverain del Cicli Lucchini.com, Martina Berta e Dominique Sitta del Courmayeur. Della comitiva farà parte anche il collaboratore tecnico valdostano Enrico Martello.

■ PODISMO / Domenica 12 aprile via alla stagione; Finessi: «Premi per i primi dieci»

Vivicittà ALZA il sipario AOSTA - Dopo il cross andato in scena nel mese di febbraio scorso, con la 32ª edizione di Vivicittà in programma domenica 12 aprile, si apre ufficialmente la stagione podistica valdostana. Come ogni hanno, la manifestazione organizzata dalla Uisp Valle d’Aosta prevede due possibili formule di partecipazione: una gara rivolta agli agonisti, che si svolgerà sul solito tracciato da 3 km lungo le vie del centro di Aosta, che dovrà essere ripetuto 4 volte. Mentre per bambini, genitori e nonni è prevista una passeggiata non competitiva su un percorso di 3 km. Il costo di partecipazione per entrambe le competizioni è di 10 euro, di cui uno, come avverrà anche a livello nazionale, verrà devoluto a un campo profughi in Libano. L’iscrizione può essere fatta direttamente sul campo di gara fino a 45 minuti dalla partenza, fissata per le ore 10.30 sempre in Piazza Chanoux, ma si potrà aderire anche alla sede della Uisp rossonera in corso Lancieri Aosta 41/A (al secondo piano del PalaIndoor) tutti i

giorni dalle 9 alle 12, oppure scaricando il modello dal sito della Uisp Valle d’Aosta e spedendolo via mail all’indirizzo valledaosta@uisp.it. Quest’anno, come ci ha raccontato Carlo Finessi, ci saranno alcune novità. «Per cercare di

portare un maggior numero di partecipanti alla gara competitiva, abbiamo pensato di premiare i primi 10 classificati sia maschili che femminili - spiega il presidente regionale dell’ente di promozione sportiva -. Inoltre, per dare un ricono-

scimento agli ”affezionati” alle manifestazioni Uisp, il comitato regionale ha pensato di unire simbolicamente Vivicittà e Bicincittà, dando la possibilità a chi si iscrive ad entrambe le manifestazioni di poter partecipare a una estrazione di pre-

Il nuovo direttivo dell’Associazione Valdostana Martze a Pià

mi durante la lotteria abbinata a Bicincittà in programma domenica 17 maggio».

Atletica

Le altre gare

Podismo: Joly e Saba ok a Torino e Milano

Per quanto riguarda invece il campionato valdostano delle martze a pià, la maggior parte delle gare sono state riconfermate, con primo appuntamento di campionato il 18 aprile con la corsa podistica di San Giorgio a Hône. Fra le classiche spiccano il Tor de Gargantua di Gressan (17 maggio), il Baroli Sport di Villeneuve, che quest’anno è stato riconosciuto come gara nazionale (10 giugno), il Tour del Gran Paradiso (9 agosto) di Cogne, la Forteight di Bard (27 settembre) e il Trofeo Sette Torri di Aosta (25 ottobre). Fra le novità vanno segnalate tre nuove gare che entrano a far parte del calendario della Martze a Pià 2015: la “Sui sentieri della resistenza” a Pont-Saint-Martin (26 aprile), la “Stracittadina di Aosta” organizzata dal comitato AVMAP (11 ottobre) e “La Mezza di San Martino” (8 novembre). ■ le.r.

Flash

Buone prestazioni dei portacolori dell’Atletica Cogne fuori Valle. Nel percorso da 10 chilometri della Santander Mezza Maratona Città di Torino, Alessandra Joly (in foto con la canotta verde) si è piazzata 29ª assoluta e 7ª tra le Senior 40 in 50’35”. Michele Saba è invece stato protagonista della 44ª Stramilano. Il valdostano si è classificato 68° su 5.800 partecipanti in 1h14’48”, crono che gli è valso l’8° posto di categoria.

■ BASEBALL / A livello Senior ancora niente prima squadra: Garbella va a Parma, Balla a Rimini ■ CICLISMO / Il valdostano subito a segno tra gli Jr

I giovani Bugs TORNANO sul diamante Piccot TRIONFA a Loano AOSTA - Riprende l’attività outdoor per gli Aosta Bugs che ritornano sul diamante per l’inizio della stagione, quella vera del “batti e corri”. Sul terreno dello Tzamberlet è già al lavoro la squadra della categoria Ragazzi, guidata da coach Federico Monti, che avrà come obiettivo la partecipazione nel mese di settembre alla Coppa Piemonte/VdA di categoria, primo vero e proprio confronto di baseball per i giovani rossoneri che hanno ben figurato nella Western League Indoor, chiudendo al 11° posto in classifica. Due giovani valligiani hanno inoltre partecipato al primo raduno della Rappresentativa Piemonte/Valle d’Aosta, categoria Ragazzi: Emile Burgay e Alessandro Tavano. «Mi piace giocare a baseball - dice Emile -, perchè si crea lo spirito di squadra, è un gioco tattico e si rispettano gli arbitri. Del gioco preferisco la fase difensiva. In inverno abbiamo vinto diverse partite, anche se la squadra è nata da poco e non siamo esperti». «Anche io preferisco la difesa - afferma Alessandro, figlio d’arte, il papà Alfonso faceva parte della prima squadra nel ‘97 - e mi piace il baseball perchè bisogna ragionare e poi mettere in pratica le cose. La Western League è andata bene, ma potevamo fare meglio». Intanto prosegue anche l’atti-

Maurizio Balla con i giovanissimi “interni” rossoneri

vità dei più piccoli della scuola baseball, ragazzini di 7-8-9 anni che si avvicinano al “batti e corri” divertendosi in una serie di attività ludiche e che fra poche settimane usciranno sul campo dopo il periodo in palestra. Senior Per quanto riguarda il settore Senior, anche nel 2015 gli Aosta Bugs non avranno una squadra a rappresentare i colori rossoneri nelle manifestazioni ufficiali della Federazione; unico appuntamento in programma sarà il Torneo Valle d’Aosta che si giocherà a settembre sul diamante dello Tzamberlet. A li-

vello individuale però i rossoneri fanno ancora parlare di loro nel panorama nazionale, per vari motivi. Fuori Valle Ciliegina sulla torta dei Bugs, l’approdo di Nicola Garbella al Parma Baseball, società del massimo campionato italiano. Il giovane italoamericano, classe ‘92, è in prestito per una stagione tra le file dei ducali e si è già messo in evidenza in campionato nelle prime uscite della IBL, la Lega Pro Italiana. Stagione particolare infine per Maurizio Balla che, dopo l’annata con i Jacks di Torino, conclusa alle finali play off per la serie

B, nel 2015 veste la casacca del Rimini 86, in serie C. Nelle fila dei “gufi” romagnoli il seconda base aostano ha esordito positivamente come titolare a Cesena in Coppa Italia, mettendo a segno, nonostante la sconfitta 15-5, la prima valida in assoluto della stagione 2015. «Si tratta sicuramente di una scelta particolare - afferma il giocatore aostano - ma che meritava di essere fatta, anche perchè oggi alleno i figli di chi giocava con me ed è ora di fare qualcosa di un pò folle. A Rimini ho la possibilità di giocare titolare e questo è fondamentale nel baseball per rimanere su livelli dignitosi. Rivedo inoltre alcuni amici e in panchina ci guida l’icona del baseball italiano, Mike Romano, giocatore e allenatore di serie A, vincitore di diversi scudetti con i più famosi Pirati di Rimini. Sarà una stagione lunga e faticosa? Per me certamente! Come sempre nel baseball...». La rosa giovanile degli Aosta Bugs: Fausto Dal Monte, Fabio Scali, Lorenzo Gallo, Paolo Arcaro, Loris Ducly, Sasha Papa, Alessandro Tavano, Gabriele Borlini, Matteo Roveyaz, Matthieu Quendoz, Edoardo Arrigoni, Emile Burgay, Riccardo Romeo, Federico e Riccardo Sana, Mathias Rastello e Riccardo Jorioz. ■ r.g.

LOANO - Inizio di stagione molto positivo per Michel Piccot (foto). Il talentuoso valdostano, tesserato per il Team Castanese, ha vinto il 43° Trofeo Città di Loano, prima gara internazionale del ricco calendario italiano della categoria Juniores. Piccot è stato da subito molto attivo, inserendosi in una fuga che comprendeva quattordici unità. Sulla salita conclusiva, mentre il gruppo stava per tornare sui fuggitivi, il rossonero è ripartito all’attacco assieme a Matteo Sobrero della Bustese Olonia e i due hanno scollinato insieme sul premio della montagna posto a 15 chilometri dall’arrivo. In discesa Piccot ha fatto la differenza e si è presentato in beata solitudine sul traguardo di Loano dopo 122 chilometri in 2h58’50”, con 27” di vantaggio su Daniel Salvini. Progetto strada Non solo cross country per la Valle d’Aosta delle due ruote. Il comitato regionale della FCI sta portando avanti il “progetto strada” finalizzato ad avvicinare le giovani leve a questa disciplina. «Partiamo in pochi con la speranza di incrementare i numeri già nelle prossime settimane - ha detto Francesca Pellizzer, responsabile federale del settore -. Vogliamo avvicinare qualche giovane alla strada e non continuare solo

La gioia di Piccot

con il cross country». L’attività è dedicata alla categoria Esordienti primo e secondo anno e alle Allieve e prevede uscite incentrate sulla tecnica e metodologia e la partecipazione ad alcune gare. Francesca Pellizzer ha stilato il calendario con un appuntamento agonistico al mese, cercando di non inserire concomitanze con le gare di cross country. La rappresentativa Valle d’Aosta è al momento composta da tre ciclisti: Nicole Pesse, Matteo Balestrini e Lucrezia Balbo. I tre valdostani lunedì 6 aprile parteciperanno a una gara regionale organizzata dalla Borgonovo Collegno a Collegno. Calendari Mercoledì 8 aprile alle 18 al PalaIndoor di Aosta verrà presentata la nuova stagione agonistica valdostana. ■ r.g.


s p o rt va r i

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■ tiro a segno / Buoni risultati per i valdostani a Torino nella terza tappa del circuito federale

Enzo Piccolo sul TERZO gradino del podio

Momento positivo per i portacolori del Tiro a Segno Aosta

TORINO - Aostani protagonisti nella terza tappa del circuito federale di tiro a segno andata in scena a Torino con oltre 200 tiratori al via nella pistola aria compressa 10 metri, nella pistola libera calibro 22 da 50 metri, nella pistola standard calibro 22, nella carabina aria compressa 10 metri e nella carabina libera a terra 50 metri. Nella pistola aria compressa 10 metri il migliore valdostano è stato Sergio Sterchele, con 358 punti, seguito dal presidente della sezione valdostana, Andrea Dell’Aglio, che ha registrato uno score di 343 punti; seguono Guido Bia (339) seguito da Manuele Moschini (333 punti), Roberto Florio (330), Lauro Colangelo (328). Tra le donne Danie-

la Vigna ha ottenuto 314 punti. Dalla pistola libera calibro 22 da 50 metri è arrivato il miglior risultato di giornata per i nostri portacolori, con Enzo Piccolo che con 495 punti ha centrato il terzo posto. Dietro di lui si sono piazzati Colangelo (457), Bia (455), Florio (424) e Moschini (427). Nella specialità stantard, invece, Enzo Piccolo si è dovuto ritirare per un guasto tecnico all’arma. Nella carabina libera a terra da 50 metri la società aostana ha schierato il suo tecnico Giovanni Iamonte, che si è ben comportato, ottenendo con 565 punti il quarto posto assoluto. Nella carabina C10, infine, sfortunato Filippo Toso, che per la seconda volta que-

st’anno, per noie meccaniche all’arma non ha potuto concludere la prova. Adesso i tiratori aostani, in vista della quarta e ultima prova federale in programma il 25 e 26 aprile a Novara, si presenteranno ai nastri di partenza del 35° Trofeo De Rege, che si disputerà al poligono di Vercelli dopo Pasqua e che vedrà la disputa di tutte le specialità del tiro a segno. Per i tiratori della società presieduta da Andrea Dell’Aglio sarà un ottimo test in vista di un periodo molto importante che culminerà con la finale regionale di maggio, gara clou del programma primaverile del tiro a segno. ■ Raffaele Romano

■ popolari / Il week end pasquale non ferma quattro sport tradizionali; nello Tsan i blustellati di scena in media Valle

Il Brisma I ALL’ESAME dello Châtillon I

Rebatta: c’è Doues-Ollomont; Fiolet: oggi si assegna il Memorial Angelini; Palet: la seconda tappa del Dal Bosco aosta - Intenso fine settimana per gli amanti degli sport popolari valdostani. Ferma soltanto la Morra, che tornerà sabato 11 a La Salle, tra oggi e lunedì scenderanno in campo i tesserati di Tsan, Fiolet, Rebatta e Palet. Vediamo nel dettaglio il programma. Tsan Nessuna variazione di data per Juniores e donne, in campo come sempre il sabato, mentre le categorie maschili slitteranno da domenica a lunedì. In serie A spiccano Brisma I-Châtillon I in un girone e Montjovet IChambave I nell’altro. Questo il programma completo. SERIE A. GIRONE A (06/04): St-Christophe I-Challand S.A. I, Brisma I-Châtillon I, St-Vincent I-Montjovet II. GIRONE B (06/04: Verrayes I-Pollein I, Challand S.A. II-Fénus I, Montjovet I-Chambave I. SERIE B. GIRONE A (06/04): Montjovet III-Quart I, Fénus II-Emarèse I, Chambave IIValtournenche I. GIRONE B (06/04): Châtillon II-Fénus III, Pollein II-Verrayes II, Challand S.V. I-Brusson I. SERIE C. GIRONE A (06/04: Verrayes III-Montjovet IV, Chal-

Sport

Tsan: lo Challand-St-Victor II che milita nel campionato di serie C

land S.V. II-St-Christophe II, riposa Challand S.A. IV. GIRONE B (06/04: Challand S.A. IIISt-Vincent II, Valtournenche IIBrusson II. FEMMINILE (04/04): St-Christophe-Verrayes, St-VincentQuart, Pollein-Brisma, FénusChalland S.A. JUNIORES (04/04): VerrayesFénus, Montjovet-Emarèse StVincent, Châtillon-Brusson, St-

Christophe-Chambave, Challand S.A.-Valtournenche, Brisma-Quart. Rebatta Per venti squadre la feste pasquali saranni “lavorative”. Questo pomeriggio (sabato aprile) in campo scenderanno le formazioni Juniores, mentre a Pasquetta toccherà alle formazioni che militano in Pri-

Rebatta: la squadra femminile dello Jovençan

ma e Quarta Categoria e nel torneo femminile. Questo pomeriggio il calendario del campionato Juniores propone Jovençan-Gressan A, Gressan B -Valpelline e Bionaz-Doues. A Pasquetta, invece, toccherà agli adulti. I Categoria: Gressan-Charvensod e Doues-Ollomont. IV Categoria: CogneBionaz B, Gressan B-Valpelline, Chevrot-Aymavilles e Gres-

san A-Doues. Femminile: Gignod-Jovençan. Fiolet Tutti in campo anche nel fiolet. Si comincerà questo pomeriggio con la seconda tappa del Tour di Fiolet: a Morgex verrà assegnato il Memorial Flavio Angelini. Ma in questo ricco fine settimana pasquale l’attenzione sarà anche rivol-

■ bocce / In Seconda Categoria i gialloneri e i termali sfideranno Nus e Zerbion che hanno vinto i gironi Flash

TT: Challant giù salvo La Libertas Challant Giovanni Bonin è già certa della salvezza in A2 grazie alla sconfitta della Juvenes San Marino per 4-0 con il Team Italia nell’anticipo della penultima giornata di campionato. Alla palestra di Verrès, intanto, è continuata la Coppa FITeT VdA. Nel quinto turno successi della Libertas Challant, 3-2 sul Coumba Freide, del Coumba Signayes, 5-0 sul Verrès, e del Pont Donnas, 41 sul Coumba Saint-Marcel. Nella sesta giornata affermazione del Coumba Aosta, 4-1 sullo Challant, del Coumba Saint-Marcel, 4-1 sul Verrès, e del Coumba Freide, 3-2 sul Coumba Signayes. Equitazione: rossoneri ok Buoni risultati a None dei giovani della S.I.V. di Gianni Barrovecchio impegnati in una gara nazionale a quattro stelle di salto ostacoli. Nella C115 Cassandra Bionaz in sella a Ziranda H chiude le tre giornate di gara con un massimo di 4 penalità, Gioele Gatti in sella a Galant de Bizot porta a casa due netti nella B90 e B100 e quattro penalità nella B100 a fasi consecutive. Buona prova anche del nuovo binomio Lucrezia Stevenin e Amber Van De Groevenhoevi.

Anche Le Carreau e St-Vincent in SEMIFINALE

ta ai campionato, con in campo tutte le categorie ad eccezione della serie A. Questo il programma. SERIE B (06/04): Allein I-StOyen II, Avise I-Bosses I, Etroubles I-Charvensod II, Morgex I-St-Christophe II. SERIE C (06/04): Gignod II-Morgex II, Avise II-Oyace I, Morgex IV-La Thuile I, Gignod I-Allein II, riposa Morgex III. SERIE D. GIRONE A (06/04): La Thuile II-St-Christophe IV, Etroubles II-Arpuilles I, Morgex VI-Gignod III. GIRONE B (06/04): Avise III-Charvensod III, St-Martin I-Morgex V, Oyace II-St-Christophe III. FEMMINILE (06/04): Allein IIIChravensod IV, Etroubles IIIGignod IV, Avise IV-Etroubles IV, riposa La Salle I. JUNIORES A. GIRONE A (04/04): Morgex II-Allein I, Charvensod I-St-Christophe I. GIRONE B (04/04: Arpuilles I-Morgex I, Avise I-Etroubles I. JUNIORES B (04/04: Oyace I-Avise II, St-Oyen I-Avise II, St-Oyen I-Morgex III, St-Christophe II-Charvensod II, riposa Morgex IV. Palet

La premiazione della Coppa Zurich, a fianco le prime due coppie della Coppa Verrès andata in scena al bocciodromo di St-Vincent

aosta - Saranno Nus-Le Carreau e Zerbion-St-Vincent le semifinali della fase regionale del campionato di Seconda Categoria. Sono questi i verdetti emessi dalla sesta giornata che ha chiuso la regular season. Nel girone A i termali hanno ottenuto la qualificazione infilggendo la prima sconfitta stagionale alla capolista Nus, battuta 82; l’exploit dei blu ha così vanificato la vittoria esterna 6-4 dell’Aostana a casa del fanalino di coda Crer. Nel gruppo B la Zerbion non ha fatto

sconti al CCS Cogne, piegato 8-2, e, così, ad andare in semifinale è stato il Le Carreau, che ha avuto ragione 82 della Bassa Valle nello scontro diretto. Le semifinali sono in programma dalle 14 di sabato 18 aprile al bocciodromo di Gressan; a seguire verrà giocata subito la finale. CLASSIFICA GIRONE A: Nus p.ti 10; St-Vincent 7; Aostana 6; Crer 1. CLASSIFICA GIRONE B: Zerbion p.ti 11; Le Carreau 5; CCS Cogne e Bassa Valle 4.

Tornei Due i tornei che sono andati in scena negli ultimi giorni sul territorio valdostano nell’ambito del calendario rossonero. Luca Vigna e Leopoldo Agamis hanno vinto la Coppa Zurich organizzata dall’Aostana per coppie di categoria C. La formazione del Crer ha battuto in finale 131 Girolamo Altare e Claudio Nicco della Sant’Orso; ko in semifinale due compagini dell’Aostana: Paolo Ciancamerla-Roberto Floran e Valentino Valentin-Rino Vial.

Susy Vout e Riccardo Tillier si sono invece imposti a StVincent nella Coppa Verrès organizzata dall’Amici Bocce. La gara, valida anche per la Coppa Italia, era aperta a coppie di categoria D. Il duo del St-Vincent ha piegato 131 nell’atto conclusivo i compagni di squadra Albano Bacco ed Ezio Milliery. In semifinale si era fermata la corsa di Emilio Fosson-Anna Christille (Zerbion) e di Antonietta Théodule-Vilma Veticoz (St-Vincent). ■ r.g.

Alle 14.30 di oggi pomeriggio, sabato 4 aprile, a Champdepraz andrà in scena la seconda tappa del 37° Trofeo Dal Bosco. La manifestazione è articolata in cinque tappe (quattro a coppie e una, quella di sabato 11, a prova individuale con tre palet a testa). La prima tappa è stata vinta da Elio Dallod del Marmore (detentore del titolo) e Vittorio Hérin di St-Vincent (che ha siglato l’albo d’oro nel 2008 e 2010). A Pasquetta gli appassionati scenderanno nuovamente in lizza sui campi di località Bosset a Issogne, dove ci sarà una gara a baraonda organizzata dalla locale sezione con in palio il tradizionale capretto. ■ Riccardo Savoye ■ Davide Pellegrino


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REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA

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Esame e adozione variante non sostanziale al P.R.G.

AVVISO DI DEPOSITO DEGLI ATTI COSTITUENTI L’ADOZIONE DI VARIANTE NON SOSTANZIALE N. 4 AL P.R.G.C.

Il responsabile del servizio tecnico-manutentivo Ubaldo Alessio CERISEY rende noto che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 25.03.2015 ad oggetto “Modifica perimetrazione zone "Ba6* - PRARAYER Scuola" e "Ba29*TROIL". Esame e adozione variante non sostanziale al PRG.” è stata adottata apposita variante non sostanziale al vigente PRG, i cui atti sono depositati presso la Segreteria comunale per la durata di 45 giorni consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso all’Albo Pretorio comunale; chiunque ha facoltà di presentare per iscritto, in carta semplice, osservazioni nel pubblico interesse fino allo scadere del termine predetto

IL SINDACO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 16, comma 1, della Legge Regionale 6 aprile 1998, n.11; RENDE NOTO che è depositata in pubblica visione presso l’Ufficio Tecnico del Comune, la Variante non sostanziale n. 4 al vigente PRG, relativa all’eliminazione, nella sottozona Ba 6* Le Bois-Vuillermoz, di quattro servizi di interesse locale dismessi. Chiunque abbia interesse potrà presentare osservazioni redatte in carta semplice, entro il 17 maggio 2015

Saint-Marcel, 30.03.2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO-MANUTENTIVO Ubaldo Alessio CERISEY

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sabato 4 aprile 2015

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

N

uvoloso con precipitazioni sparse, generalmente deboli e leggermente più intense sul settore orientale, nevose da 1400 a 2000 metri; possibili schiarite a metà giornata. Temperature: massime in calo nelle valli. Venti: a 3000 metri moderati da NW; episodi di foehn nelle valli.

Tendenza successiva Domenica 5

A

bbastanza nuvoloso con qualche precipitazione, nevosa da 1400 a 2000 metri circa, specialmente sul settore orientale, alternata a qualche possibile schiarita. Temperature: stazionarie.

da lunedì

L

unedì prevalentemente soleggiato con temperature in aumento; martedì velato; mercoledì e giovedì abbastanza soleggiato.

Accadde oggi E’ il 94° giorno dell’anno. La Chiesa sant’Isidoro, vescovo e dottore della Chiesa. 1919 - Vien effettuato il primo trasporto aereo italiano di passeggeri. Il tragitto Roma-Napoli viene coperto con un dirigibile. 1932 - Viene isolato l’acido L-ascorbico, detto anche “Vitamica C”. La scoperta ha impegnato il professor Charles Glen King per cinque anni. Allo stesso risulttao è giunto contemporaneamente il team ungherese Szent-Gyoryi. 1949 - Nasce il Patto Atlantico. Il suo ruolo principale è la difesa dall’aggressione sovietica. 1968 - Il leader del movimento anti-razziale, Martin Luther King viene ucciso a Menphis. Nel 1964 era stato insignito del premio Nobèl per la pace. 1972 - Nello stato americano del Missouri nasce la prima centrale elettrica in grado di produrre energia utlizzando unitamente al carbone anche rifiuti solidi urbani, con il doppio beneficio di un minore inquinamento e un più utile smaltimento dei rifiuti.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.01 e tramonta alle 20.06

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 20.11 Luca piena

Situazione generale

C

orrenti relativamente umide apportano un aumento della nuvolosità, associata a qualche precipitazione, alternata a qualche schiarita, per il resto della settimana. Nuovi rasserenamenti ed un lieve rialzo termico sono previsti a inizio della prossima settimana per l’allontanamento verso est delle citate correnti.


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