Gazzetta Matin del 4 maggio 2015

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lunedì 4 maggio 2015

www.gazzettamatin.com www.newsvda.it

ANNO 19 - N° IV

Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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Per una BUONA SCUOLA di Luca MERCANTI hi si impegna per difenC dere qualcosa in cui crede lo accolgo sempre con

profondo rispetto e spesso ne invidio la tenacia. A patto che la sua battaglia non leda la libertà altrui. No, nessun riferimento ai fatti di Milano, bensì allo sciopero nazionale di domani della scuola. Già, la scuola: ma è mai possibile che in Italia quando si parla di scuola è sempre bagarre? Rispetto, ma non tutte, le posizioni dei docenti, i quali chiedono al governo Renzi di rivedere alcuni punti del Disegno di legge “La buona scuola”. Sono dalla parte dei docenti per: riaffermare la centralità dell’alunno nel progetto educativo; stabilizzare i precari; per l’obbligatorietà dell’ultimo anno della Primaria; per il rispetto della titolarità della sede e alla mobilità volontaria (ma solo a fine anno scolastico o per gravi motivi di famiglia o salute). Con il polso della situazione del genitore-fruitore del servizio scolastico pubblico sia di scuola primaria che secondaria di primo grado, del componente di un Consiglio d’istituto, nonché, per questioni familiari, buon conoscitore del sistema scolastico scandinavo, penso che anche il Disegno di legge del governo Renzi non risolverà granché, come del resto è successo con le riforme passate che alla fine hanno lasciato tutti scontenti. Necessitiamo di una vera riforma, che stabilizzi tutti i precari, così da azzerare le conflittualità contrattuali, per

poter poi aprire un confronto vero sul merito, tasto dolente di tutta la pubblica amministrazione. Anche per la scuola, infatti, non c’è distinzione tra chi fa e ha voglia di fare e chi si adagia, galleggiando tra le pieghe di un contratto che garantisce in tutto e per tutto proprio chi il posto fisso ce l’ha. In una sola parola: bisogna voler superare la scomoda eredità che ci ha lasciato quel grande bluff che è stato il Sessantotto. Se veramente, come sostengono i docenti, ma anche come dice di tenere il Governo, si vuole la riaffermazione della centralità dell’alunno, allora dobbiamo avere il coraggio di modernizzare la nostra scuola. Come? Diamo uno sguardo all’Europa, magari al Nord, dove si sta a scuola dal mattino fino a metà pomeriggio. Semplifico: al mattino lezioni; al pomeriggio approfondimenti, verifiche e compiti. Una volta suonata l’ultima campanella, nessun compito a casa, neanche nei fine settimana, perché nel pomeriggio-sera è giusto che i ragazzi possano svagarsi facendo sport o altro, mentre il weekend deve essere rigorosamente riservato alle famiglie. Alle Superiori, a scuola fino a 18 anni (e non 19 come da noi): si recupera un anno - che poi è pure un costo sociale al pari delle bocciature - che potrebbe permettere una vera alternanza scuola-lavoro. Direi che potrebbe essere un buon inizio per una scuola se non ottima, almeno migliore perché al passo con i tempi. E’ tanto difficile?

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■ ELEZIONI / Ieri sera, domenica, Salvini; a giorni Renzi

SCENDONO IN CAMPO I BIG

Il leader del Carroccio all’attacco: «affidare l’autonomia al presidente del Consiglio è come darla a Dracula»

AOSTA - La campagna elettorale per il rinnovo dei consigli comunali vive la sua ultima settimana prima del voto di domenica 10. Ad Aosta scendono

SCI ALPINISMO

Trofeo Mezzalama, l’Esercito fa il vuoto ed entra di prepotenza nella storia

in campo i big. Ieri sera, domenica, bordate dal leghista Matteo Salvini al segretario del Pd, Matteo Renzi, atteso a giorni nel capoluogo. Og-

gi per i Popolari ci sarà Alessandro Cattaneo di Forza Italia.

In 30 mila

■ a pagina 3

Servizi da pagina 19

■ alle pagine 58-59

a Maison&loisir ■ COMUNE DI AOSTA / A giudizio ex segretario e dirigente

BUROCRAZIA IMMOBILE, CITTADINA PERDE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO AOSTA - Per colpa di uffici comunali lenti, una cittadina ha perso decine di migliaia di euro. Secondo la Corte dei conti il Comune adottò una condotta ina-

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TEL:

dempiente. A giudizio l’ex segretario e una dirigente.

SCUOLA SCIOPERO GENERALE, ECCO LE RAGIONI DEL “NO”

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PRIMO PIANO

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■ ELEZIONI COMUNALI / Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, primo dei big a salire ad Aosta

«Renzi non può cianciare di autonomia»

Per il leader del Carroccio, il premier «è un centralista che ama i soldi e il potere» AOSTA - «Mettere l’autonomia in mano al Pd è come metterla in mano a Dracula perché Renzi è per il centralismo, i soldi e il potere. Quella dell’Union valdôtaine è una scelta dettata dalla paura». Non abbandona le espressioni colorite che lo contraddistinguono il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini salito nel capoluogo per sostenere la campagna elettorale della lista del Carroccio alle comunali del 10 maggio. «Renzi non può venire a cianciare di autonomia ad Aosta» ha rincarato il leader leghista riferendosi alla visita del premier Renzi annunciata - e confermata dai vertici dem - la settimana prossima. Dopo Salvini, che ha parlato nella serata di domenica 3 aprile, davanti a una folta platea all’Hostellerie

Matteo Salvini tra i candidati a sindaco Nicoletta Spelgatti e vicesindaco Andrea Manfrin e la platea dell’Hostellerie du Cheval Blanc

di Cheval Blanc, sarà la volta del primo ministro dare manforte alla coalizione di centrosinistra Pd-Union valdôtaine, Stella Alpina e Creare VdA. Per i Popolari per Aosta salirà nel capoluogo Alessandro Cattaneo, membro del Comitato di Presidenza di Forza Italia e responsabile per gli En-

ti Locali. L’appuntamento è per lunedì 4 maggio alle ore 18 nel locale “In Bottiglieria” di via Edouard Aubert. Crede nel ballottaggio Salvini e a chi ha già dichiarato pubblicamente che non sosterrà mai la Lega, accusandola di razzismo e fascismo, fa sapere: «non mi interessano i commenti

delle listarelle, di gente che ha paura di perdere il potere e i soldi ma mi importa dei cittadini. Quello dei finti autonomisti è un regime che crollerà». «Basta alla questua elettorale, alle promesse di un posto di lavoro, di una casa popolare per un voto: il rapporto tra la politica e il

cittadino va cambiata» ha sostenuto con vigore il candidato a vicesindaco Andrea Manfrin critico con la convenzione «da 90 mila euro con il Senegal siglata dal Comune di Aosta quando questo ha deciso il taglio dei fondi alle manifestazioni estive e con i 700 mila euro per l’intrattenimento

dei migranti». Nicoletta Spelgatti, candidata a sindaco ha parlato di cambiamento che «non può passare dai vecchi partiti e che non si può parlare di autonomia senza parlare di federalismo; di un voto alla Lega per dare ai giovani gli strumenti per restare nella propria terra». ■ Danila Chenal

ALLE URNE, istruzioni per il VOTO gni elettore può esprimere il proprio O voto a) segnando il simbolo della lista b) esprimendo le preferenze per i candiati consiglieri. Per votare, è necessario presentare il documento d’identità e la tessera elettorale personale L’elettore può indicare un massimo di tre preferenze per la carica di consigliere; la preferenza va indicata scrivendo il cognome e, in caso di omonimie, anche il nome. La preferenza si può esprimere anche indicando il numero arabo corrispondente al candidato scelto. Nel caso l’elettore intenda esprimere tre preferenze, almeno una deve riguardare candidati di genere diverso, pena l’annullamento dell’ultima preferenza. Ad esempio, si possono indicare due candi-

dati maschi e una candidata donna oppure due candidate donne e uno maschio.

In Salita

ALBERT LANIÈCE

Senatore Valle d’Aosta

CONSUELO STOTO

Parrucchiera amatoriale

PAOLO DE CEGLIE

Calciatore Juventus

In Discesa Disegno di legge per la riforma della pubblica amministrazione: un emendamento del senatore Lanièce viene approvato e tutte le attribuzioni del Corpo regionale forestale sono salve. Ben fatto.

Assessore regionale Agricoltura

L’aostana Consuelo Stoto è la prima vincitrice di “Hair - Sfida all’ultimo taglio”, il talent dell’emittente Real Time che si è concluso ieri sera, domenica 3, e riservato a parrucchieri amatoriali. Per lei un contratto di lavoro di un anno da Tony&Guy. Brava.

La Corte dei conti apre un fascicolo per danno erariale nei confronti dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, rea a suo dire di aver provocato con un CARLA STEFANIA provvedimento dell’allora RICCARDI direttore generale, un danDirigente regionale no di 422 mila euro.

Se l’anno scorso il secondo scudetto non lo gustò perché prestato a dicembre al Genoa, quest’anno con il ritorno da Parma nella seconda parte di stagione il mancino aostano ha potuto festeggiare il suo terzo scudetto. Grande.

Il portiere dello Champdepraz in Coppa perde la testa e si becca sei giornate di squalifica. Dopo una rete degli avversari, infatti, abbandona la porta correndo incontro all’arbitro e lo offende. Da censurare.

RENZO TESTOLIN

SAMUEL PENDEZZA

Calciatore Champdepraz

Gli allevatori valdostani lanciano il grido d’allarme: con 50 milioni di euro in meno di aiuti, il settore che ha perso 250 aziende - sarà ancora più in difficoltà. Alla Regione il compito urgente di studiare ulteriori misure anti-crisi.


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■ I PROGRAMMI / Conosciamo L’Altra Valle d’Aosta, la coalizione Sa, Creare VdA, Uv e PD, e il M5S

L’ultimo terzetto lancia la VOLATA L’ALTRA VALLE D’AOSTA

SA, CREARE VDA, UV, PD

Carpinello-Manazzale: «Trasparenza e welfare in primo piano»

Centoz-Marcoz: «Valorizzare la città per renderla attraente sul mercato»

AOSTA - Trasparenza in tutte le sue sfaccettature, ambiente e welfare sono i cavalli di battaglia della lista L’Altra Valle d’Aosta, che sostienre i candidati Carola Carpinello e Valter Manazzale. STOP AL CONSUMO DI SUOLO: L’Altrava VdA propone una gestione partecipativa del piano urbanistico, «anziché richieste di pareri dei cittadini a cose fatte, come nel caso della caserma Testafochi». L’idea è di rigenerare il patrimonio riducendo sprechi negli edifici, rivalutando spazi pubblici, verde urbano, servizi di quartiere e razionalizzando la mobilità urbana. Il fine è quello di creare lavoro per tutte le piccole imprese «che non trovano spazio nelle grandi opere». FINANZA LOCALE: Promuovere un potenziamento degli investimenti sulla spesa sociale e il welfare, nella convinzione che «gli investimenti locali rivolti ai beni comuni e al welfare locale debbano essere posti fuori dal patto di stabilità». Contrapposizione alla «spending review dall’alto» a favore di una «quality review dal basso», con l’aiuto di comitati di lavoratori del comune e cittadini per «lottare contro gli sprechi e per una diversa qualità dei servizi». PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA DIRETTA: L’Altra VdA punta il dito «contro la logica della delega che ha allontanato le persone dalla vita politica» da sconfiggere con strumenti di informazione, conoscenza diffusa e partecipazione diretta, come consigli comunali in streaming, delibere di iniziativa popolare, referendum su ogni importante problema, bilancio partecipativo (individuazione di progetti condivisi sulla base di bisogni individuati direttamente dalla cittadinanza) e assemblee cittadine CULTURA: rendere la cultura non privatizzabile, consentendo a tutti i cittadini di prendere parte alla vita culturale della comunità. Si punta a una città che «deve ascoltare e capire soprattutto i giovani, che spesso non si riconoscono nei luoghi organizzati, ma vogliono creare e gestire i loro stessi spazi. Il contrario di quanto fatto fin’ora da chi ha gestito la Cittadella». Per questa è ritenu-

to opportuno «chiedere il rispetto dell’aggiudicazione della gara d’appalto». DIRITTI CIVILI E CITTADINANZA: incentivare azione politche concrete per far sì che «la nostra città continui a essere un luogo dove nessuno viene discriminato per ragioni di provenienza, genere, credo religioso». L’idea è quella di investire in azioni di lotta alla violenza contro le donne, per l’accoglienza, l’inclusione e il coinvolgimento attivo nella vita cittadina dei migranti. Proposta di istituire un registro delle unioni civili e la trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero. PREVENZIONE GIOCO D’AZZARDO: La lista intende spingere la città a dare una risposta al «dramma sociale del gioco d’azzardo liberalizzato» con campagne di informazione, prevenzione e attività di promozione e incentivazione di locali “slot machine free”. LEGALITA’: promozione della trasparenza per sconfiggere la corruzione. L’Altra VdA punta a diffondere tutta l’informazione, concependo l’amministrazione come una «casa di vetro», in cui tutti gli atti devono essere facilmente accessibili e comprensibili. Si chiede che gli amministratori rispettino non solamente gli obblighi di legge, ma anche che prendano «un impegno concreto nella direzione della campagna “Riparte il futuro” dell’associazione Libera con l’adozione del “braccialetto bianco” contro la corruzione, simbolo ed esempio nella lotta contro le mafie». RIFIUTI ZERO: estensione a tutta la città e potenziamento della raccolta porta a porta per «arrivare realmente all’obiettivo rifiuti zero». Questa è considerata l’unica soluzione possibile per introdurre la tariffa puntuale. Per raggiungere l’obiettivo, L’Altra VdA punta anche a dotare la città di Aosta di misure quali l’incentivazione della riduzione degli imballaggi, il vuoto a rendere, il riuso e il riutilizzo. A tale scopo «deve essere previsto un centro per il riciclo e il riuso, oltre a nuove modalità di vendita senza imballaggi (negozi leggeri) e spazi per il prestito e lo scambio di beni e strumenti».

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AOSTA - Programma articolato per la coalizione formata da Stella Alpina, Creare VdA, Union Valdôtaine e Partito Democratico a sostegno di Fulvio Centoz e Antonella Marcoz. CULTURA: salvaguardare e valorizzare l’area megalitica, le recenti scoperte archeologiche in prossimità dell’ospedale e i resti di epoca romana, in quanto «segni visibili sul territorio che appartengono alla memoria collettiva». TERRITORIO E FRAZIONI: per le frazioni «stesse opportunità dei cittadini che abitano in centro» assicurando cura del territorio e servizi: collegamenti informatici di qualità, videosorveglianza, mantenimento dei trasporti, servizi scolastici garantiti. WELFARE, FAMIGLIA E LAVORO: crisi economica e rigore di bilancio «hanno imposto scelte di contenimento della spesa che, pur non intaccando il livello qualitativo, stanno mettendo in seria difficoltà le famiglie chiamate a contribuire ai servizi sociali». Necessario operare scelte strategiche per garantire servizi sempre efficienti, passando da «welfare delle prestazioni a un welfare delle relazioni», con stretta sinergia tra istituzioni e soggetti operanti nel sociale. Lavoro: importante «creare contesti capaci di attrarre investimenti in grado di tradursi in reali opportunità per i cittadini». Infine, indispensabile favorire l’inserimento di immigrati «per tutelare la dignità di persone, ma anche per prevenire situazioni di disagio o di devianza». INDUSTRIA E TURISMO: passaggio da città industriale a turistica va «accompagnato e favorito, mantenendo un insediamento nell’area Cogne, ma al tempo stesso guidando la città verso una vocazione turistico/culturale strategica». A livello di turismo è fondamentale disporre di un’offertà di qualità a cui associare un «prodotto turistico competitivo da collocare sul mercato». Aosta deve integrarsi nel contesto regionale fatto di Office du Tourisme e booking online, puntando su divertimento e relax, turismo congressuale e collaborazione con Pila. Occorre anche sviluppare

AOSTA - E’ partita la volata finale in vista dell’appuntamento elettorale del 10 maggio prossimo. Dopo la presentazione dei primi quatto programmi, questa settimana presentiamo i propositi de L’Altra Valle d’Aosta, della colazione formata da Union Valdôtaine,

una cultura dell’accoglienza, facendo leva anche sull’istruzione pubblica. Si punta a favorire cultura della legalità e della cittadinanza attraverso incontri nelle scuole, con l’associazione Libera e con collaborazione pubblico-privato. POLITICHE GIOVANILI: potenziare utilizzo della Cittadella, favorendo creazione di un Ostello della gioventù e rendendola soggetto coordinatore di interventi sul territorio. SPORT: studio di iniziative al passo con i tempi, come project financing per la gestione degli impianti, evitando interruzioni di servizi. DISAGIO E ERP: evitare tagli lineari. Case popolari: da promuovere occasioni per reperire alloggi da porre a disposizione. Scelte urbanistiche: orentarsi verso soluzioni che «tendano al riuso, evitando ulteriore consumo di suolo». Far fronte ai futuri lavori con adeguate dotazioni di aree di sosta. Incentivazione del trasporto pubblico con tariffazioni a tempo, sviluppo del city-porto e realizzazione di parcheggi di interscambio per ridurre traffico. VALORIZZAZIONE CENTRO STORICO: razionalizzazione degli elementi di arredo, favorire la mobilità con percorsi ciclabili e pedonali e sviluppo mobilità elettrica; completamento della copertura delle ZTL. SMART CITY: entro il 2020 software libero, punti luce a LED, estensione della rete wi-fi, gestione in remoto dei servizi, maggiore trasparenza. RIFIUTI: strada dei “rifiuti zero”. Avvio di percorsi per favorire prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti. INFRASTRUTTURE: secondo lotto del teleriscaldamento, sostituzione di interi tratti dell’acquedotto, collegamento del serbatoio di Busseyaz. POLITICHE: ricerca dei finanziamenti europei, costruzione di procedure deliberative che prendano in considerazione l’espressione di volontà da parte dei cittadini, parificazione di tutti i nuclei familiari per l’acceso ai servizi, maggiore sicurezza con interventi di decoro urbano, prevenzione, coesione sociale, controllo, aumento dell’illuminazione nelle zone.

Partito Democratico, Stella Alpina e Creare VdA, e del Movimento 5 Stelle, sempre secondo l’ordine di estrazione delle liste. L’occasione è utile anche per segnalare alcune variazioni “pratiche”. A seguito dell’indisponibilità per motivi organiz-

zativi, infatti, della scuola Ramires di via Binel, non potrà ospitare le sezioni “10”, “21” e “31”, i cui elettori si dovranno recare in place Soldats de la Neige 25, nella struttura prefabbricata rossa al centro del Quartiere Cogne. ■ r.g.

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Lotto-Pradelli: «Trasparenza e unione tra Aosta e la Plaine»

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CHATILLON Via Chanoux 39 Dal 20/04 al 02/04/2015 Tutti i lunedì e giovedì: 8,30/12,00 l’ufficio di Chatillon funzionerà esclusivamente come sede di raccolta e consegna modelli fiscali.

MORGEX Via Valdigne 21 Giovedì 23 e 30 aprile 2015: 9,00/11,00 Giovedì 14 e 28 maggio 2015: 9,00/11,00 Giovedì 4 e 18 giugno 2015: 9,00/11,00

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AOSTA - Cinque punti, anzi cinque linee guida su cui si snoda tutto il programma del Movimento 5 Stelle, che punta ad approdare in consiglio comunale sostenendo il candidato sindaco Luca Lotto e la vice Patrizia Pradelli. Il programma, «scaturito dal lavoro congiunto di tutti gli attivisti e dei cittadini che hanno voluto collaborare», si basa sull’idea di «democrazia partecipata come base del metodo di lavoro del M5S». EQUITA’ E GIUSTIZIA: il principio è quello di «ristabilire il rapporto di equità nella definizione delle imposte», per contribuire tutti al fine di pagare meno. Per chi ha debiti con l’erario, ma non può onorarli, il M5S propone di prestare ore di lavoro presso il Comune, permettendo di mantenere anche attività in crisi. Altro obiettivo è il risanamento della finanza locale, tagliando gli sprechi. Per salvaguardare le attività, «la cui chiusura è un danno per tutti»; a questo proposito è stato proposto un «fondo per il microcredito per le PMI», alimentato dal taglio degli stipendi dei parlamentari pentastellati. Inoltre, la Giunta 5 Stelle appronterà anche un fondo etico sociale, nel quale chi vorrà potrà versare microdonazioni «per aiutare le attività e le persone in difficoltà». Il Movimento, inoltre, propone anche di sostituire Equitalia con «servizi propri del comune nella riscossione dei tributi non versati, con una puntuale valutazione della storia individuale del soggetto, ristabilendo così il principio del valore della persona». TURISMO: Aosta deve essere «bella e vivace tutto l’anno», diventando fruibile anche dalle persone disabili. La proposta di “50 eventi per Aosta” prevede l’organizzazione di manifestazioni nel corso dell’intero anno, privilegiando gli artisti, gli sportivi e i produttori locali. M5S propone anche un tavolo di confronto con la SIAE per «liberare la creatività». Il segreto di valorizzare la vocazione turistica di Aosta è quello di «fare rete», con le eccellenze della città a lavorare insieme con appositi spazi, inizaitive e strumenti. SVILUPPO: L’amministrazione pentastellata si propone di essere «al servizio dei citta-

dini e degli esercenti, collaborando nel controllo della qualità dei servizi erogati e contribuendo a rimuovere tutte quelle procedure burocratiche che sono oggi solo ostacoli». La semplificazione della macchina burocratica è vista come base per la lotta alla corruzione. Lo sviluppo deve passare attraverso i giovani, per questo il M5S si punta a investire su iniziative di educazione, coinvolgendoli nella gestione del Comune. Questo, per evitare la fuga dei giovani. Infine, il Movimento punta anche a far sì che orari di uffici, asili e servizi, devono necessariamente tenere conto delle diverse situazioni famigliari e dei ritmi di vita delle diverse fasce d’età. AMBIENTE: scopo principale è la valorizzazione del verde pubblico, con la realizzazione del parco cittadino nel complesso del Puchoz, rendendolo luogo di svago, sport e ritrovo per cittadini e turisti. Per renderlo più allettante si punta a collegarlo con percorso ciclopedonale a tutte le altre aree verdi di Aosta. Per valorizzarle, saranno coinvolte le scuole. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti «l’Amministrazione si troverà a fare i conti con alcune scelte errate». L’obiettivo è di abbattare la produzione dei rifiuti alla fonte, con iniziative per piccola e grande distribuzione al fine di scegliere pratiche che evitino la produzione di rifiuti. DEMOCRAZIA: Il funzionamento dell’amministrazione «non può prescindere dal coinvolgimento attivo dei cittadini». Per questo sarà istituita la “Petizione comunale”: 500 firme renderanno obbligatoria la discussione all’interno del consiglio comunale dell’istanza proposta, 1000 renderanno automatico il referendum cittadino senza quorum. Il M5S promette di non nascondersi nei palazzi, ma di realizzare «delle Agorà dove gli eletti incontreranno la popolazione e risponderanno alle domande e raccoglieranno i suggerimenti». Il Movimento proporrà anche un referendum tra Aosta e i territori limitrofi, «ormai territorialmente indistinguibili dalla città stessa; riteniamo un’inutile replica la presenza di strutture politiche che se eliminati, porterebbero a un’economicità sostanziale e a una visione d’insieme».


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politica

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■ costi della politica / Il confronto con le altre regioni

Se il consigliere si scopre virtuoso Tagli agli stipendi in Consiglio, le resistenze sono trasversali aosta - E’ per oggi, lunedì 4 maggio, la conferenza dei capigruppo con all’ordine del giorno i costi della politica. I rappresentanti delle sei forze politiche in Consiglio Valle - Pd-Sinistra VdA, Uvp, Uv, Sa, Alpe e M5S - sono chiamati a tirare le fila sulla risoluzione votata in dicembre che impegnava l’ufficio di Presidenza dell’assemblea a lavorare nella direzione del contenimento della spesa. Sul tavolo le tabelle comparative con i Consigli delle altre regioni italiane dalle quali, secondo quanto confermato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero, esce

una Valle d’Aosta virtuosa. «Sicuramente - commenta Ferrero - i consiglieri prendono meno di altri colleghi in Italia, an-

che se 5.600 euro al mese non sono pochi, ma le indennità di funzione sono tra le più alte della Penisola senza contare i tre

milioni di euro che sborsiamo per gli ex consiglieri». Per Ferrero tira aria di «abbiamo già dato tra rinunce a benifit, a vitalizio e alle sborbiciate alle indennità già praticate». Le resistenze sarebbero trasversali. Per gli unionisti dati tra i più recalcitranti a tagli risponde il capogruppo Joël Farcoz: «non sappiamo ancora di cosa si tratta quindi non possiamo essere resistenti di fronte all’incognito». Ipotizza Ferrero «un taglio del 10% ma noi continueremo a dare battaglia sui costi della politica; ora che siamo sganciati dagli altri sarà più facile». ■ d.c.

■ dibattito / Gli aspiranti sindaci concordi con l’Uppi per la revisione dei contratti a canone concordato

Sì alla riduzione della pressione fiscale sulla casa aosta - Sì unanime di tutti i candidati alla guida di Aosta alla revisione dei contratti di locazione a canone concordato e alla riduzione della pressione fiscale sulla casa, no all’abolizione delle Ztl in centro ma sì ad alcuni correttivi. Sono alcuni dei punti trattati nella tavola rotonda promossa dall’Unione piccoli proprietari immobiliari alla quale hanno partecipato, nella serata di mercoledì 29 aprile, all’Hostellerie du Cheval Blanc, i sette aspiranti sindaci chiamati a rispondere a sei quesiti posti dal presidente, dal presidente vicario e dal segretario dell’Uppi rispettivamente Sandro Vigna, Jean-Claude Mochet e Adolfo Dujany. Gli affitti a canone concordato, per tutti, sono necessari «per calmierare i prezzi degli affitti, prevenire le morosità e incentivare la locazione degli immobilii sfitti» . Alla richiesta di riduzione della pressione fiscale sulla casa Daniela Piassot (Uvp) ha sottolineato come «questa passi dall’autonomia tributaria dei Comuni». Per Fulvio Centoz (Pd- UvSa-Creare VdA) «esistono margini di manovra ma è una strada difficile». Valter Manazzale (L’Altra Valle d’Aosta) ha proposto «più contratti concordati con tanto di detrazione sull’addizionale comunale» mentre Loris Sartore (Alpe) ha parlato di «rimodulazione dell’imposizione rilanciando il turismo e gli introiti comunali e l’utilizzazione del patrimonio sfitto». Per Luca Lattanzi (Popolari per Aosta) bisogna «partire dal rilancio dell’economia per rimpolpare gli incassi comunali e permettere l’applicazione di aliquote più basse». Luca Lotto (M5S) ritiene possibile «abbassare le aliquote sulla seconda casa». Per Davy Gérard (Lega Nord) l’alleggerimento della tassazione passa «per la riduzione delle spese comunali». ■ d.c.

7 L’osservatorio

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Dopo l’antipolitica

a conclusione assolutoria del procedimento sui costi della politica in Valle d’Aosta coincide con un cambiamento di agenda a livello nazionale e regionale, che sta superando la semplice antipolitica a favore di altri temi. Strali contro i politici ve ne saranno ancora, ma il quadro sta cambiando, tra speranze e attese di ripresa, tra Renzi, Expo di Milano, polemiche e fatturati. In questa terra di mezzo, in quest’attimo di respiro che ci è concesso, senza ancora sapere se andrà meglio o peggio, mentre si salvano competenze e Corpo forestale, forse sarebbe il caso di curare i feriti e dare un’occhiata alla carta geografica, per capire dove andare. La strada più facile sarà non far nulla, tornar come prima, un po’ come avvenne dopo Mani pulite. In Valle significherebbe ricostruire un consenso fatto di relazioni verticali costruite sulla prevalente distribuzione di risorse e solo in parte sullo sforzo individuale e collettivo di costruzione del benessere. E’ un contesto facile ma anche pericoloso, perché presto capace di produrre nuove accuse, nuove ombre e quindi nuova antipolitica, gran nemico in caso di nuove crisi economiche. La strada più sensata sarebbe quella di prendere atto del ciclo concluso, e passare all’iniziativa. In grande parte dei Comuni e anche ad Aosta, malgrado l’apparente richiamo ai grandi sistemi, il dibattito delle elezioni comunali resta molto concreto, su vivibilità, sviluppo economico, ambiente, competitività, costi e qualità dei servizi, capacità amministrativa. E’ un buon governo però passivo e privo di strumenti rispetto ai cambiamenti che tendono a cadere dall’alto, dalla diminuzione delle aziende zootecniche, all’internazionalizzazione del turismo, all’innovazione della produzione e dei servizi, alle trasformazioni sociali, alla liberalizzazione di cluster ora protetti e a fatica difendibili, per esempio nella scuola, nei trasporti, nelle professioni. Di questo futuro assai presente ci occupiamo ancora troppo poco, e molte cose che stentiamo ad accettare sono già leggi derivanti da norme europee, e si possono solo applicare: i più veloci e competitivi, anche nelle Alpi, addirittura le anticipano, non solo nell’economia, ma anche nel funzionamento della politica. In quest’attimo di respiro che ci è concesso, dovremmo forse fare un esame di coscienza, evitare di tornare indietro e riprendere l’iniziativa con un po’ di serietà, dopo la dura lezione di due anni di antipolitica. ■ Enrico Martial

■ Comunali/ Tutti i candidati a sindaco di Aosta lanciano l’appello: andate a votare

Sale il timore per l’ASTENSIONE di Bruno FRACASSO Aosta – Cinque anni fa, per le elezioni comunali del capoluogo valdostano, si recò alle urne il 66,02% degli aventi diritto al voto, vale a dire che un cittadino su 3 aveva rinunciato a esprimere il suo parere. Nel 2005 la percentuale di voto fu del 73,65%. Un calo di votanti ha colpito le urne cittadine con un trend assolutamente costante. Le ipotesi più pessimistiche parlano di un 50-55%. E i partiti se ne sono accorti e lo temono, perché rende incerto l’esito. Per questo la campagna gira attorno alla partecipazione. Timore astensionismo? Vediamo cosa ne pensano i candidati a sindaco di Aosta. Nicoletta Spelgatti (lega Nord) «L’astensionismo potrebbe essere una possibilità perché la gente si è allontanata e ha un senso di ripulsa per la corruzione e la lontananza dal cittadino», commenta». E su come lo combattuto la sua lista dice: «La nostra lista civica di giovani e di cittadini che non hanno mai amministrato ha proprio questo senso: dire che le cose possono cambiare e che lo si può fare solo con il voto». Critica gli spostamenti: «Chi agisce per il pro-

prio tornaconto distrugge questa regione, premia elettoralmente, ma politicamente distrugge un’immagine». Etienne Andrione (UVP «Il rischio esiste ed è la prova che esistono dei dubbi su come si sta operando - ammette -; inoltre, per alcuni spingere all’assenteismo è una precisa intenzione». Per evitarlo propone «di sottoporre a referendum le iniziative importanti per far partecipare i cittadini». E sulle cause precisa: «E’ a fine di un ciclo e la gente lo capisce, è la fine dei soldi a pioggia e l’inizio della minaccia allo Statuto speciale. In più i partiti, come il Pd devono far digerire scelte indifendibili e immagino che alcuni elettori non lo possano accettare». Loris Sartore (Alpe) «L’astensionismo è sempre da temere, perché sintomo di disaffezione alla politica: io sostengo che sia meglio avere di fronte un cittadino indignato che nessuno - ammette -. Bisogna dare spazio anche nelle piccole cose». Il rimescolamento ha contribuito ad allontanare. «Certo, l’eccesso è camaleontismo e non piace, ma non si possono neppure ingessare le persone in un movimen-

to; altra cosa sono cambi totali di fronte». Il suo appello è ai cittadini: «C’è bisogno di tutti per migliorare la città e l’astensionismo ci priva di forze vive». Luca Lattanzi (Popolari per la città) «Ad Aosta il rischio astensionismo è un problema, anche per l’eccesso di liste che porta a votare l’amico più che l’idea; nei comuni questo non ci sarà», sostiene. E la sua soluzione è quella della sincerità: «Bisogna essere sinceri con la gente su quello che vuoi fare e che puoi fare. Alcuni hanno cambiato i propri programmi in una settimana. Tutto legittimo, ma come faranno Pd e Uv a portare avanti scelte che li vedevano su fronti opposti prima delle lezioni quali quello della famiglia? Per forza la

gente poi si disorienta: addirittura c’è contrasto tra Pd di Aosta e nazionale su questi temi», sentenzia. Carola Carpinello (L’Altra Valle d’Aosta) «Sento forte l’assenteismo perché la gente è stanca. Verrà penalizzato il voto ideologico? Non credo, probabilmente i comportamenti incoerenti di Pd e altri», dice. E per superare il rischio astensione sostiene che «bisogna che si faccia vedere alla gente che esiste un voto diverso, dobbiamo fare un’offerta che dica alla gente che siamo attenti». E ricorda perché è un dovere votare: «Quello che è stato conquistato non può essere lasciato in mano a chi vuole distruggerlo spingendo al non voto, per questo la partecipazione è un tema forte della nostra campagna».

Fulvio Centoz (Pd-UvSa-Creare) «Abbiamo la percezione che c’è molta arrabbiatura e disaffezione, per questo il nostro lavoro è anche quello di convincere gli elettori ad andare a votare». Ammette anche qualche difficoltà a convincere gli elettori Pd: «Se si prendono gli elettori e si spiegano loro i perché, questi si convincono. Vincerà chi convince il proprio elettorato ad andare a votare». E ricorda: «Il voto non è solo un diritto, ma anche un dovere, è esprimere la propria parte di potere. Si può essere arrabbiati, ma si deve votare». Luca Lotto (M5S) «La politica ha dato un segnale di talmente grande distanza tra i problemi della gente e i suoi giochi che la gente ne è schifata», tuona. Suggerisce un metodo opposto: «Noi siamo andati dalle persone perché ci indicassero i problemi e le loro ipotesi di soluzione». Su chi cambia casacca: «Complimenti per il tempismo: si sono accorti di essere dalla parte sbagliata a due mesi dalle elezioni!». E fa un invito al voto: «L’astensione favorisce i partiti di clientela. Chi vende il voto per soldi o per favori va a votare. Tirarsi indietro favorisce i corrotti».


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■ COMUNE DI AOSTA / A giudizio in Corte dei Conti l’ex segretario generale Loris Minelli e la dirigente Gabriella Benzoni

Conflitto sull’ufficio che deve occuparsi della pratica Cittadina perde decine di migliaia di euro di contributo di Patrick BARMASSE AOSTA - «Il Comune di Aosta in un anno non ha fatto nulla, la prima risposta l’ha fornita a termini già scaduti. Eppure tempo per organizzare gli uffici, i relativi dirigenti ne avrebbero anche avuto, il discorso è che non è stato fatto niente». Questo il passaggio più significativo della requisitoria del procuratore regionale della Corte dei Conti, Claudio Chiarenza, nell’udienza di mercoledì in cui sono stati citati a giudizio l’ex segretario generale del Comune di Aosta, Loris Minelli, ora segretario comunale di Courmayeur, e la dirigente dell’Area 7 ‘Edilizia, urbanistica ed espropri’, Gabriella Benzoni, chiamati a rispondere di un presunto danno erariale rispettivamente di 38.262 e 10.742 euro. Per quanto riguarda gli amministratori comunali del Capoluogo all’epoca dei fatti, il sindaco Guido Grimod, il vice Marino Guglielminotti Gaiet e gli assessori Guido Cossard, Antonio Crea, Alberto Follien, Daniela Piassot e Gianni Rigo, il giudizio contabile si è invece concluso anzitempo, essendo cessata la materia del contendere dopo che i sette hanno provveduto a transare le rispettive quote di danno a vario titolo contestate dalla Procura (per complessivi 5.462 euro). La vicenda - risalente agli anni 2003 e 2004 - è legata alla mancata stipula di una convenzione da parte del Comune di Aosta con un privato, una signora aostana all’epoca sulla sessantina, che - sfruttando l’opportunità fornita dalla legge regiona-

La requisitoria del procuratore Claudio Chiarenza davanti al collegio della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti composto da Filippo Esposito, Paolo Maria Cominelli e Alessandra Olessina

le 5 del 28 febbraio 2003 recante ‘Incentivi per la realizzazione di interventi di edilizia abitativa convenzionata’ - avrebbe voluto provvedere alla costruzione di due alloggi da destinare alla locazione a canone convenzionato. Peccato, però, che secondo lo stesso Tribunale ordinario - il Comune adottò una «condotta inadempiente», non dando di fatto la possibilità al privato di stipulare la convenzione entro i termini utili (il 30 aprile 2004) per poter presentare la domanda di contributo regionale per il progetto, motivo per cui il giudice civile ha disposto la condanna dell’amministrazione comunale al risarcimento del danno quantificato in 46.600 euro. Dalla liquidazione del danno da parte del Comune di Aosta, che con apposita delibera del 29 marzo 2011 riconobbe il debito fuori bilancio, ecco

scattare l’azione di responsabilità del procuratore Chiarenza. «La vicenda è molto semplice: c’è stata una colpevolmente grave condotta omissiva sia del segretario generale Minelli per non aver prestato attenzione ai provvedimenti pubblicati sul bollettino ufficiale, compresi gli atti attuativi della legge regionale in questione, sia della dirigente Benzoni, che avrebbe avuto l’obbligo di servizio di attivarsi per organizzare al meglio la sua struttura. Il problema è che per un anno nessuno prestò attenzione all’individuazione dell’ufficio competente a ricevere le domande di conven-

COSTI DELLA POLITICA

Viérin, Lanièce e Comé ASSOLTI dal peculato Sono stati assolti «perché il fatto non sussiste», martedì scorso, 28 aprile, davanti al gup del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, i tre imputati di Stella Alpina, il presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, il consigliere regionale André Lanièce e l’ex consigliere Dario Comé, giudicati con rito abbreviato nell’ambito del secondo processo relativo all’inchiesta sulle presunte ‘spese pazze’ dei gruppi consiliari di Alpe, Fédération Autonomiste, Pd, Pdl, Union Valdôtaine e Stella Alpina, per l’appunto, nella XIII legislatura, nel periodo compreso tra il 2009 e il 2012. Dopo le 24 assoluzioni - a vario titolo «perché il fatto non sussiste» o «perché il fatto non costituisce reato» - del 30 marzo scorso davanti al gup Maurizio D’Abrusco, che in settimana dovrebbe depositare le motivazioni della sentenza, sono giunte altre tre assoluzioni nel secondo e ultimo giudizio, nel quale ha prevalso la tesi delle difese, rappresentate in aula dagli avvocati Stefano Marchesini di Aosta e Domenico Aiello e Lorenzo Bertacco di Milano, che hanno sempre sostenuto come gli assegni del gruppo versati da Viérin, Lanièce e Comé su propri conti correnti, per complessivi 136.700 euro, altro non erano che rimborsi relativi a spese di rappresentanza saldate in anticipo direttamente dai singoli consiglieri per la loro attività sul territorio. L’accusa aveva chiesto 22 mesi di carcere a testa.

zione, quando giunse la prima richiesta (quella della signora aostana in questione in data 4 marzo 2004, ndr) in municipio scoppiò il caos», ha spiegato Chiarenza. Dal canto suo, il legale difensore dei due citati a giudizio, l’avvocato Giorgio Santilli di Torino, ha replicato: «In questa causa mancano due soggetti, la signora interessata e la dirigente Annamaria Tambini. Il privato perché ha ribaltato sugli uffici comunali responsabilità sue, come quella di produrre documenti in tempo utile per poter provvedere alla stipula della convenzione, la Tambini in quanto era lei la titolare dell’istruttoria, essendo a capo dell’Area 5, quella dell’edilizia residenziale pubblica. Diciamo che alla fine i loro doveri sono stati ribaltati su altri». Una tesi, quella dell’avvocato Santilli, che ha spinto il procuratore Claudio Chiarenza a replicare: «In realtà secondo noi la dirigente Tambini fu l’unica a darsi realmente da fare, il problema è che la dirigente Benzoni sollevò il conflitto di competenza del suo ufficio praticamente a ridosso della scadenza del 30 aprile 2004, dopo che era dal 24 luglio 2003 che aveva ricevuto la lettera dell’assessore col codice 91 attribuitole dal protocollo generale, ovvero il codice dell’Area 7, quindi l’architetto Gabriella Benzoni era titolare della pratica e il segretario generale Loris Minelli avrebbe dovuto sovrintendere l’intero procedimento». La decisione del collegio è attesa nelle prossime settimane.

Cronaca

Flash

Inchiesta Declino, mercoledì l’udienza preliminare E’ in programma dopodomani, mercoledì 6 maggio, dopo il rinvio disposto il 14 aprile scorso, l’udienza preliminare davanti al gup del Tribunale di Aosta legata all’inchiesta ‘Declino’ su presunte estorsioni perpetrate nell’ambito dell’acquisizione delle quote della società di gestione del ‘Petra Club’ di Châtillon, attività del Nucleo operativo e radiomobile di Châtillon/St-Vincent - coordinata dal sostituto procuratore Pasquale Longarini - nella cui rete alla vigilia delle elezioni regionali del 2013 cadde anche l’ex assessore comunale di Torgnon, Davide Perrin, dal quale partì un filone d’inchiesta parallelo per reati di natura elettorale. Nell’ambito del fascicolo, dal quale a metà settembre del 2014 fu stralciata la posizione dell’albanese Perparim Sana perché irreperibile, la Procura di Aosta ha chiesto a vario titolo il rinvio a giudizio di Cosimo Lippo, Salvatore Filice, Salvatore Sbarra, Leonardo Tocci, Bardh e Blerim Prendi, Giovanni Cusimano, Francesco Caffio, Cosimo Magrì, Gerardo Iannone e i cugini Davide e Fulvio Perrin, che insieme a Lippo rientrano nel filone d’inchiesta legato al presunto voto di scambio. Secondo quanto trapelato, non è esclusa la scelta di eventuali riti alternativi da parte di alcuni indagati per i quali l’accusa ha chiesto il rinvio a giudizio.


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LA CITTÀ IN COMUNE

MESSAGGIO ELETTORALE - COMMITTENTE: ANDREA PADOVANI

L’ALTRA VALLE D’AOSTA

CARPINELLO CAROLA

Candidata Sindaca

C RO N AC A

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MANAZZALE VALTER

Candidato Vice Sindaco

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■ INDAGINE / Aperto un fascicolo per danno erariale sul progetto abbandonato alla fine del 2013 per i risparmi non prodotti

Sull’armadio dei farmaci si abbatte la Corte dei Conti Avviato dall’Azienda Usl nel 2010, fu criticato duramente in Consiglio Valle: «Mezzo milione di euro buttati» AOSTA - «Un’operazione sciagurata». «Uno spreco inaudito». «Una scelta scellerata». E ancora: «Mezzo milione di euro di soldi pubblici buttati al vento». Questi sono soltanto alcuni dei commenti che volarono in particolare dai banchi dell’opposizione - nella seduta del Consiglio regionale del 12 marzo 2014, in occasione della richiesta di delucidazioni in riferimento allo smantellamento del cosiddetto ‘armadio informatizzato dei farmaci’, progetto che la direzione generale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta decise di introdurre sperimentalmente in due reparti, a decorrere rispettivamente dal 2010 in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva e dal 2011 in Chirurgia vascolare e toracica. Su tale progetto, interrotto alla fine del 2013 dall’allora nuovo direttore generale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, Lorenzo Ardissone, la Procura regionale della Corte dei Conti ha recentemente aperto un fascicolo per valutare la sussistenza di un eventuale danno erariale, considerato che la sua fase di sperimentazione venne accantonata con l’insediamento del nuovo direttore generale per i risparmi non prodotti. «Mi sono trovato costretto a in-

Il progetto sperimentale dell’Usl è finito sotto la lente della Corte dei Conti

OPERAZIONE GOLFO

Doveva gambizzare un impresario, condannato E’ stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione, nel processo con rito abbreviato davanti al gup Marco Tornatore, il 35enne aostano Antonio D’Agostino, accusato di aver concorso alla tentata estorsione perpetrata nei confronti dell’imprenditore edile André Verta. La circostanza era emersa nel corso dell’Operazione Golfo della Questura di Aosta, che all’alba del 28 ottobre 2013 fece finire in carcere D’Agostino e Valter e Roberto Fonsato, padre e figlio torinesi, accusati di furto. Più nel dettaglio, Antonio D’Agostino - per conto di Giuseppe Paciolla, 49 anni di Nus, rinviato a giudizio dal gup per il concorso nella tentata estorsione - avrebbe dovuto (per 5.000 euro) gambizzare Verta, nei confronti del quale era stata avanzata una richiesta estorsiva pari a 100 mila euro. Roberto Fonsato ha patteggiato 8 mesi per il furto di 10 mila euro in una villetta di Gressan, mentre il padre Valter è stato rinviato a giudizio perché accusato di essere l’autista del figlio nelle incursioni furtive in Valle.

terrompere questo progetto perché non più sostenibile dal punto di vista economico-finanziario, visto che è impossibile che si autofinanzi con il solo risparmio sui farmaci (circa 50 mila euro nel 2012, ndr)», aveva dichiarato Ardissone a Gazzetta Matin ai tempi della polemica scoppiata in Consiglio Valle. Il progetto sperimentale, la cui gestione fu affidata nel 2010 alla società Ingegneria Biomedica Santa Lucia Spa del Gruppo Giglio di Piacenza, si componeva di due fasi distinte: lo spacchettamento dei farmaci a Piacenza e la loro somministrazione ai degenti attraverso tecnologie robotiche nei due reparti valdostani, per un esborso complessivo di 422 mila euro. L’obiettivo del progetto - così come esplicitato nella delibera 695 del 26 aprile 2010 dell’allora direttore generale Carla Stefania Riccardi - era «evitare ogni possibile errore legato sia alla somministrazione che alla prescrizione dei farmaci», anche se «è ormai da almeno un decennio che non si ravvisa più questa tipologia di errore in Valle d’Aosta», aveva commentato ancora Lorenzo Ardissone all’indomani delle polemiche legate all’abbandono del progetto. Ora la Corte dei Conti vuole vederci chiaro. ■ Patrick Barmasse

AOSTA

Rifiuti tombati in un cantiere in centro AOSTA - Rifiuti inerti, in particolare scarti di lavorazioni edili, che sarebbero stati pronti per essere tombati nell’ambito di attività di movimento terra. E’ quanto ha spinto il Comando forestale di Aosta a intervenire in un cantiere in centro ad Aosta, in via Tourneuve, all’interno del quale si stanno completando alcuni interventi - tra i quali la realizzazione di autorimesse - nell’ambito dei lavori di risanamento conservativo e di cambio di destinazione d’uso e ampliamento di alcuni edifici. I sigilli a una parte del cantiere (foto) sono stati apposti martedì scorso, 28 aprile, così come confermato dal comandante regionale del Corpo forestale, Flavio Vertui: «Abbiamo riscontrato irregolarità nella gestione dei rifiuti, motivo per cui sono attualmente in corso le verifiche del caso, dopodiché verranno elevate sanzioni amministrative e scatterà l’eventuale segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le determinazioni di competenza».


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regione

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■ pro loco / Ad Aymavilles, formazione e progettualità per le associazioni

notizie in breve

«Il TERRITORIO e le sue ECCELLENZE? Siamo in prima fila per la promozione» aymavilles - La gara di Coppa del Mondo a La Thuile, nel febbraio 2016, ma anche sagre ed eventi per i mesi estivi, la collaborazione con il Forte di Bard e con Slow Food e un’occasione di formazione importante sui temi della fiscalità e dei diritti d’autore ma anche sulla sicurezza alimentare e sulla tracciabilità degli alimenti. La sala congressi della Cave des Onze communes ha ospitato nei giorni scorsi l’assemblea generale ordinaria dell’Associazione regionale delle Pro loco valdostane; «i lavori dell’assemblea si sono aperti con la presentazione dell’accordo con il Comitato organizzatore di La Thuile per la promozione della gara di Coppa del Mondo di sci alpino femminile in programma a La Thuile il 20 e 21 febbraio 2016 – ha commentato il presidente Pericle Calgaro. Abbiamo poi parlato della collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, d’intesa con i produttori e anche di una iniziativa che si terrà a ottobre al Forte di Bard e che intende valorizzare i vini ‘eroici’, quelli prodotti in alta montagna a condizioni estreme». All’incontro ha partecipato anche l’assessore al Turismo

Alice onlus: Lorella Zani riconfermata presidente

Un momento dell’assemblea; qui sopra, Pericle Calgaro

Aurelio Marguerettaz, che ha elogiato il lavoro delle pro loco e il loro ruolo fondamentale nella promozione del territorio e delle produzioni di eccellenza, invitando i sodalizi a concertare con maggiore attenzione i calendari di feste e sagre, così da meglio distribuire gli eventi sul territorio, evitando controproducenti sovrapposizioni. Luisella Perrod ha esposto il regolamento del Celva che riguarda i contributi comunali per l’associazionismo e le pro loco mentre il responsabile del Dipartimento Siae e Fisco dell’Unpi Mario Barone ha parlato di fiscalità e Siae. La riunione è stata anche l’occasione per una parentesi di formazione sul Piano di autocontrol-

lo e della sicurezza alimentare sul sistema HACCP e tracciabilità degli alimenti. Gli appuntamenti del mese di maggio L’ottava edizione della kermesse della pro loco d’Issogne ‘Fleurs et Saveurs du Printemps’ in occasione della festa della mamma, domenica prossima, 10 maggio, inaugurerà la stagione primavera-estate delle sagre ed eventi della pro loco, cedendo il testimone, da giovedì 14 a domenica 17 alla festa delle Cascine di Pont-Saint-Martin. Il weekend successivo, sagra della sarieula, ovvero del timo selvatico a Verrayes e sabato 16, ad Arnad, sagra del bue allo spiedo nell’ambito dell’evento

‘Arnad senza frontiere’. Sabato 23 maggio, spazio al Mammutrail VdA, la gara di corsa in montagna con partenza da Gaby e domenica 24, festa patronale a Fabbrica e La Sale a Champdepraz con mercatino dell’artigianato tipico. Fine maggio dedicato all’arrivo della 19 tappa del Giro d’Italia a Breuil Cervinia (venerdì 29) e raduno delle bande musicali a Gaby, con festa della birra sabato 29 a Issogne, fiera del bestiame a Verrès e Fura Totte di primavera a Courmayeur sabato 30 maggio. Chiude il mese di maggio, domenica 31, la manifestazione Cantine aperte che, in tutta Italia, celebra le eccellenze enologiche. ■ c.t.

■ primo maggio / A Verrès il corteo per la festa dei lavoratori; onorificenze ai neo Maestri

Lavoro: «la solidarietà fa la differenza» aosta - «La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso». Nelle celebrazioni per la Festa dei Lavoratori, venerdì primo maggio, nel consueto corteo che si tiene a Verrès, Cgil, Cisl, Savt e Uil hanno ricordato la Costituzione, rivendicando per tutti i lavoratori e le lavoratrici, immigrati e non, i diritti sociali e sindacali «senza distinzione di sesso, razza, lingua, religioni, opinioni politiche, condizioni personali e sociali». «Stiamo vivendo un momento di crisi terribile che vede milioni di lavoratori perdere il posto di lavoro, i diritti sin qui conquistati, le certezze per un futuro migliore – spiegano i sindacati in una nota – in questo momento storico, malgrado qualcuno pensi il contrario, la nostra rappresentanza del diritto al lavoro e dei diritti sul posto di lavoro rimane essenziale, fondamentale per dare voce agli ultimi, ai disoccupati, ai sottoccupati, ai giovani italiani e valdostani che a loro volta diventano migranti, alla ricerca di un futuro perchè nela loro terra non ce n’è o non si fa abbastanza per crearne». In serata, venerdì primo maggio, nel salone Maria Ida Viglino, sono state consegnate le Stelle al merito del Lavoro che premiano i lavoratori che nel corso della loro esperienza professionale di sono distinti per perizia, laboriosità, condotta morale e anzianità di occupazione. Le onorificenze sono state consegnate ad Andrea Motta, Paolo Mu-

Solidarietà per i terremotati del Nepal Sanonani, in nepalese, significa piccolo bambino. Sanonani è il progetto nato qualche mese fa dalla volontà di Barbara Luboz, Marco Camandona, Maria Laura Bornaz, Lara Dulicchio, Paola Denarier, Andrea Bo e Fausta Bo. L’idea era quella di creare una casa famiglia, dove trovare un letto e un pasto caldo; il terremoto che ha messo in ginocchio Kathmandu e gran parte del Nepal ha però cambiato l’orizzonte dei valdostani che hanno deciso, in accordo con l’associazione nazionale Alpini, il Rotary Club Aosta e l’associazione Guide di Alta Montagna, di raccogliere fondi da destinare all’acquisto degli shelterbox, i contenitori di plastica con materiale di sussistenza per 10 persone, con tenda, coperte termiche, set per potabilizzare l’acqua per sei mesi, stoviglie e materiale scolastico per i bambini. Ogni shelter box ha un costo di 750 euro. Fondi sono stati raccolti nel fine settimana all’ipermercato Gros Cidac ma chi desidera contribuire può farlo attraverso un bonifico bancario intestato a Sanonani, iban 70 U 06906 01200 000000002062, codice Swift BREUITM1238. Lions: 720 visite per la prevenzione del glaucoma Sono state 720 le visite di prevenzione del glaucoma effettuate dai medici oculisti che hanno prestato gratuitamente la loro opera per l’iniziativa promossa dai tre Lions Club aostani (Aosta Host, Cervino e Aosta Mont-Blanc) con la collaborazione del Lions Club Ivrea. La campagna di prevenzione si è conclusa nella settimana tra il 24 e il 28 aprile ed è stata avviata nel marzo 2009, grazie a un camper affittato dall’Unione Ciechi di Biella e a un secondo camper – ‘Pierino Occhialino’ fornito dal Distretto Lions che ha permesso ai professionisti di percorrere le piazze di Aosta Morgex, Verrès, Saint-Vincent, Pré-Saint-Didier e di altri comuni della regione per il service gratuito di prevenzione. Il Resort & Casinò sostiene la ricerca sulla SLA

Uno scatto dalla manifestazione di venerdì primo maggio a Verrès (foto FB Cgil VdA)

si e Giacinta Prisant. Classe 1956, Giacinta Prisant, è un volto conosciuto chez nous, per il suo impegno nella Consulta regionale per la condizione femminile e per essere tra le fondatrici del Centro Donne contro la violenza; dopo la scuola dell’obbligo, ha lavorato alle dipendenze della ditta Stefano Ronc di Introd; tra trascorso lì la I neo Maestri Giacinta Prisant, Paolo Musi e Andrea Motta sua carriera lavorativa, vivendo anche le trasformazioni societarie e no- Classe 1957, Paolo Musi è laureato in Innostante il pensionamento, tre anni ad- gegneria Elettronica al Politecnico di Todietro, è stata riassunta e lavora tutt’ora rino; viene assunto nel 1983 alla Aeritaalle dipendenze dei fratelli Ronc. lia, poi Thales Alenia Space Italia, leader Andrea Motta, classe 1949, ha iniziato la nel settore spaziale, dove dal 2013 ricopre sua vita lavorativa all’Enel Spa, vivendo l’incarico di dirigente responsabile dei sale variazioni della società sino all’attua- telliti sceintifici nell’ambito del ‘Dominio le Deval; in quiescienza dal 2005, ha av- Esplorazione e Scienza’; è stata la stessa viato un’attività autonoma di perito in- società a promuovere la candidatura di dustriale. Musi all’onorificenza. c.t.

■ incontro / Domenica 10 maggio, alla sala BCC, ad Aosta, ospite José Rodriguez Pelaéz

Verità e salute secondo la Scienza Cristiana aosta - Il potere della verità. E’ il tema della conferenza di Scienza Cristiana in programma domenica prossima, 10 maggio, nella sala conferenze della BCC di piazza Arco d’Augusto, tenuta da José Rodriguez Pelaéz, membro del Consiglio per le Conferenze della Scienza Cristiana di Boston. Fondata 150 anni addietro da una donna, Mary Baker Eddy e arrivata in Italia prima in Toscana e poi diffusasi a Roma, Firenze e Milano, Scienza Cristiana è un movimento che si basa sulla guarigione, sulla salute e sul benessere. Anche chez-nous è presente la chiesta del Cristo Scientista, a Saint-Christophe, in località Grande Charrière, dove il culto si celebra ogni domenica alle 9; La Scien-

Lorella Zani è stata riconfermata presidente dell’associazione Alice VdA onlus. Sua vice è Carla Maria Castiglion; del direttivo fanno parte Bruna Blanc e Liliana Bizel; Enrico Vettorato è stato nominato tesoriere mentre la segretaria è Mirella Cena. Nel mese di maggio sono previste due giornate di screening; la prima si terrà sabato 16 maggio ed è dedicata ai soci mentre la seconda sarà aperta alla cittadinanza; chi desidera partecipare può prenotarsi, telefonando al numero 324-6098740. Intanto, nella sede di Alice onlus di via Lucat, proseguono, ogni martedì gli aperitivi scientifici, occasioni pomeridiane di informazione sanitaria che stanno ottenendo grande successo di pubblico. Nella foto qui sopra, il nuovo direttivo; Lorella Zani è la terza da destra.

za Cristiana è forse la meno conosciuta delle tre grandi religioni americane (Mormoni, Testimoni di Geova e Christian Science appunto), nate nel diciannovesimo secolo; non ha niente a che vedere con Scientology a cui spesso, forse per un’assonanza dei termini, viene associata. La Scienza Cristiana ripristina il cristianesimo primitivo con i suoi elementi di guarigione, ovvero il metodo guaritore di Gesù e dei suoi discepoli; insegna che Dio è spirituale e che l’uomo lo è altrettanto, visto che è fatto a sua immagine e somiglianza; le conseguenze (ad esempio malattie, morte e peccati) non vengono da Dio e non hanno alcuna realtà; la Scienza Cristiana è un idealismo pratico, in quanto la convin-

zione della non realtà della materia e perciò di malattia e peccato e morte, guarisce. Non sono miracoli, è Dio che guarisce. Il conferenziere che arriverà ad Aosta domenica, autorizzato dalla chiesa di Boston, è un sacerdote gesuita che ha abbandonato la Chiesa Cattolica e, spinto dal desiderio di alleviare il dolore umano, anche a causa della grave malattia della moglie, ha iniziato la pratica di psicoterapeuta. Nel 2001, dopo aver letto il libro ‘Scienza e salute con chiave delle scritture’ della fondatrice della Scienza Cristiana, abbandona la psicoterapia per curare i suoi pazienti esclusivamente con la Scienza Cristiana. L’appuntamento, a ingresso libero, è per le 15.30.

Il Saint-Vincent Resort & Casinò sostiene la ricerca sulla SLA e nei giorni scorsi ha consegnato al presidente di AriSLA, la Fondazione italiana di ricerca per la sclerosi laterale amiotrofica un assegno da 15 mila euro, frutto di una parte degli incassi delle strutture alberghiere del complesso (foto). Durante la campagna Ice Bucket Challenge, le famose ‘docce gelate’ a sostegno della ricerca, l’amministratore unico del Saint-Vincent Resort & Casinò Luca Frigerio era stato nominato dal difensore della Juventus Giorgio Chiellini; giovedì 28 aprile, a Milano, il manager ha consegnato a Mario Melazzini un maxi assegno colorato, simbolo «di un’amicizia che vogliamo duri nel tempo – ha detto Frigerio – perchè la nostra mission è il divertimento e per essere felici bisogna che tutti lo siano o possano esserlo» e invitando il presidente di Arisla a Saint-Vincent in occasione dell’inaugurazione della nuova funivia del Monte Bianco. Mato Grosso: raccolta di viveri per l’America Latina Sono dieci i punti di raccolta organizzati nei supermercati, da giovedì 7 maggio a domenica 10 maggio per la raccolta di viveri a favore delle missioni in America Latina, organizzata dal gruppo ‘Operazione Mato Grosso Aosta, dagli oratori e dalle parrocchie di Saint-Martin de Corléans e dell’Immacolata e dall’associazione Albero di Zaccheo. Attraverso il Banco Alimentare, una parte dei viveri raccolti sarà destinata alle famiglie bisognose della nostra regione. La raccolta avverrà anche dalle famiglie di Aosta, Arpuilles, Excenex, Montan e Chesallet; i viveri possono anche essere consegnati ai volontari che sabato 9 e domenica 10 maggio lavoreranno al punto smistamento che sarà allestito nel cortile della parrocchia di Saint-Martin de Corléans. Chi lo desidera può anche fare un’offerta in denaro che contribuirà alle spese di spedizione del container che verrà spedito in America Latina. Si tratta dell’undicesima edizione della raccolta di generi alimentari (pasta, riso, farine, legumi, tonno e carne in scatola, olio in latta, sale, zucchero, latte in polvere e alimenti per l’infanzia (non in vetro). I supermercati aderenti: Gros Cidac: giovedì 7 dalle 17 alle 20, venerdì dalle 13 alle 20, sabato e domenica dalle 8 alle 20; Ld Market di Sarre, sabato dalle 8.30 alle 20; domenica 8.30-13 e 15.30-19; Carrefour Pollein, sabato 8.30-21 e domenica 9-20; Carrefour Market corso Battaglione, sabato 8-19.30 e domenica 9-13 e 15.30-19.30. Carrefour Market piazza Plouves sabato 7.30-21 e domenica 8.30-20.30, Carrefour market Saint-Christophe, sabato 7.30-20.30 e domenica 9-20; Conad Verrès, Conad Chatillon e Conad Pont-Saint-Martin, sabato 8-20 e domenica 8-13; Conad SaintChristophe: sabato 8.30-20 e domenica 8-20.


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■ sciopero / Tra le richieste degli insegnanti, la stabilizzazione dei precari e la continuità infanzia-primaria

«Così ci ritroveremo la CATTIVA scuola»

Domani, martedì 5 maggio, la protesta di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Savt contro il disegno di legge Renzi-Giannini aosta - No alla rottamazione della scuola, no a un disegno di legge che produrrà una Cattiva Scuola. Così, gli insegnanti valdostani di ruolo e precari annunciano l’adesione allo sciopero nazionale di domani, martedì 5 maggio, indetto da Cgil, Cisl, Uil, Snals, Savt e altre sigle che si oppone al disegno di legge Renzi-Giannini ‘La Buona Scuola’. «Dal corteo di protesta di sabato 18 aprile a oggi, la mobilitazione è continuata – spiega il segretario della FLC Cgil Katya Foletto – nelle scuole si sono tenute assemblee e collegi docenti che esprimono contrarietà al disegno di legge ‘La Buona Scuola’, un progetto di riforma radicale sul quale i docenti non sono stati consultati se non in modo superficiale». Tra le tante criticità, quelle più evidenti sono per la scuola dell’infanzia «dove non si parla più di offerta formativa ma di offerta educativa in un sistema non ben definito, da 0 a 6 anni, eliminando la continuità didattica con la Primaria che da sempre ha caratterizzato la scuola pubblica in Italia e disattendendo l’aspettativa per l’obbligatorietà dell’ultimo anno». Insegnanti sul piede di guerra anche per la riforma degli organi collegiali che, «cancella la democrazia e partecipazione garantita da Collegio docenti e Consiglio d’istituto,eliminando di fatto anche l’autonomia scolastica e sostituendola con un

il sostegno di UniVdA

«Diversità e collaborazione premiano»

Lo striscione esposto dai sindacati della scuola venerdì rpimo maggio a Verrès (foto FB Cgil VdA)

sistema di poteri più verticistico e accentrato nelle decisioni del dirigente scolastico». Proteste anche perché è stata disattesa la proposta di immissione in ruolo di tutti i precari in graduatoria e nelle graduatorie del concorso, «perché non fa bene alla scuola un sistema

competitivo fra docenti», perché «il rapporto di assoggettamento al dirigente scolastico costituisce un forte danno alla cultura democratica del nostro Paese». Le proposte La riaffermazione della cen-

tralità dell’alunno nel progetto educativo è al primo posto tra le richieste degli insegnanti che si oppongono a ‘La Buona Scuola’ insieme alla stabilizzazione dei precari e al riconoscimento dei percorsi abilitanti sostenuti fino a oggi dagli insegnanti.

CSPI: la più votata è Katya Foletto, Flc Cgil aosta - Ecco i risultati delle elezioni per il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, l’organismo di rappresentanza più importante della scuola in Italia. Cgil Valore Scuola, ha ottenuto 708 voti totali, di cui 49 di lista; 385 preferenze sono andate a Katya Foletto (foto) e 274 a Barbara Buscaglione.

332 sono stati i voti raccolti da Ensemble pour l’Ecole de l’Autonomie, 36 dei quali di lista; 296 le preferenze ottenute dalla candidata Alessia Demé. Per una Scuola Vera Comunità Educante (Cisl e Snals) ha ottenuto 541 voti, 31 di lista con 289 preferenze per Maria Grazia Florio e 221 per Corrado Fosson.

aosta - A sostegno degli insegnanti che domani aderiranno allo sciopero, sono intervenuti anche un gruppo di docenti dell’Università della Valle d’Aosta; «pur non essendo dipendenti della scuola, chiediamo il ritiro del Ddl Renzi-Giannini – dicono – che produrrà una Cattiva scuola, disegnata su un modello competitivo e aziendalistico, in cui si assegnano poteri assoluti ai dirigenti su temi quali Pof, chiamate, apprendistato. Una comunità educante non può essere costruita egemonizzando e omogeneizzando i singoli istituti scolastici intorno ai loro dirigenti e Piani dell’Offerta Formativa. In una comunità educante non possono esistere capi,o uomini solo al comando impegnati in una competizione continua attraverso premi e meccanismi di valorizzazione economica. La diversità è democrazia ed è grazie a diversità e collaborazione che si sviluppa una scuola migliore. Così di rischia di trasformare la scuola in uno dei principali fattori di disparità, di disuguaglianza e disintegrazione sociale». Per una riforma di qualità, gli insegnanti chiedono la riapertura della contrattazione, l’assunzione degli idonei del concorso ordinario 2012, oltre al riconoscimento degli organi collegiali quali luoghi di gestione democratica e a finanziamenti sufficienti e dignitosi per il sistema di istruzione e di formazione. Senza dimenticare il rispetto e la tutela della scuola dell’infanzia, l’obbligatorietà dell’ultimo anno di frequenza, il rispetto del diritto alla titolarità della sede e alla mobilità volontaria per i docenti e alla garanzia di stabilità per i docenti.

Flash mob Il movimento Ora Ara Maintenant, organizza un flash mob domani, martedì 5 maggio, in piazza Chanoux, dalle 9.30 alle 10; sarà distribuito anche un documento ‘Nuova Scuola Valdostana’ che suggerisce le linee guida per realizzare un sistema scolastico di eccellenza. Il movimento invita le famiglie a tenere a casa i bambini mercoledì e giovedì mattina, sfruttando l’occasione per trascorrere del tempo con loro e invitando amici e familiari a occuparsene, qualora impegnati nel lavoro. ■ Cinzia Timpano

■ batailles de chevres / Domenica prossima, 10 maggio, l’appuntamento è nell’arena di Gressan

Merlo, Fanny e Castagna prime regine di primavera donnas - Sono stati venti gli allevatori che ieri, domenica 3 maggio, hanno partecipato nell’arena di Donnas, alla prima eliminatoria di primavera dei combat des chèvres, organizzati dal Comité régional Batailles des chèvres. 84 le capre iscritte; la più pesante è Ardia, 95 kg dell’allevatore di casa William Bosonin. In prima categoria (18 capre iscritte di peso superiore a 70 kg) ha vinto Merlo che in finale ha avuto ragione di Veleno di Desy e Henry Vuillermin di Brusson. Terze quarte sono Ardia e Caprice, entrambe di William Bosonin di Donnas, quinte-seste PonPon e Bijou,

anch’esse dell’allevatore Bosonin. In seconda categoria (26 ca-

pre iscritte di peso tra 62 e 70 kg), la regina è Fanny dei fratelli Colosimo di Villeneu-

ve che in finale si è sbarazzata della compagna di stalla Libera. Terze-quarte so-

no Roccia di Paola Bertolin di Verrès e Bijou dei fratelli Colosimo. Quinte-seste so-

no Tormenta di Gerard Zigliani di Arnad e Wendy di Giulio Malcuit di ChallandSaint-Anselme. Tra le 40 capre iscritte in terza categoria (peso inferiore ai 62 kg), la regina è Castagna di Giulio Malcuit di Challand-Saint-Anselme. Vice regina è Marmotta dei fratelli Colosimo di Villeneuve. Terze-quarte sono Cocco dei fratelli Colosimi e Malò di Paola Bertolin di Verrès. Quinte-seste sono Folie di Cristina Cornaz di Villeneuve e Perla di Alex Chabod di Fénis. Domenica prossima, 10 maggio, l’appuntamento con la seconda eliminatoria di primavera è nell’arena di Gressan.

■ novità / Dopo le polemiche dello scorso anno per la finale regionale ad Aosta, nasce il Comité Combats des Chèvres

Un secondo Comité, «per riportare armonia e sportività» aosta - «Abbiamo l’obiettivo di riportare l’armonia, di avere un calendario di combats e di tornare a parlare di tradizioni e di sportività. Tutto qui, non siamo né contro, né a favore di nessuno». Ugo Darbaz è un allevatore di Challand-Saint-Victor ed è il referente del Comité Combats des Chèvres, «nato dopo la finale regionale spostata alla Croix Noire – commenta Darbaz. Vede, la ragione del disagio non è stato soltanto aver sradicato la finale regionale da Tour d’Hereraz, ma è aver portato malcontento, addirittura zizzania tra gli allevatori. A me e a molti altri, non interessa stare in un ambiente dove non mi trovo bene, dove non c’è sportività e dove ci sono soltanto ragioni per discutere. Così abbiamo pensato di dare vita a un comitato alternativo (all’Association Comité Régional

Batailles des chèvres, ndr) ed eccoci qui; non abbiamo ancora un direttivo, per ora ci siamo divisi i compiti; pian piano ci daremo una forma ufficiale, per il momento iniziamo con le batailles, poi ci organizzeremo certamente meglio». Al Comité Combats des chèvres aderiscono i comitati zonali di Perloz, Issogne e della comunità Walser e alcuni allevatori di Pont-Saint-Martin, Challand, Châtillon e Champdepraz. «Abbiamo organizzato sei eliminatorie tra maggio, settembre e ottobre – spiega Darbaz – il calendario potrebbe subire variazioni dovute alla meteo, per questo è meglio verificare con il sottoscritto le date». Durante i combats, le capre saranno suddivise in quattro categorie: prima, seconda e terza in base al peso e le bime in autunno; a ogni eliminatoria si

Ugo Darbaz, secondo da sinistra, referente del Comité Combats des chèvres

qualificheranno per la finale sei capre per ogni categoria; ogni allevatore può partecipare con un massimo di otto capre per ciascuna eliminatoria. «Per partecipare – precisa Darbaz – è necessario che gli animali siano in regola con le normative previste dall’azienda Usl, con il metodo di riconoscimento e che la scheda stalla sia valida per l’anno in corso». Il calendario: Domenica 17 maggio, appuntamento a Pont-Saint-Martin; domenica 24 si combatterà nell’arena di Chatillon; pausa fino a sabato 19 settembre, quando la carovana dei combats si sposterà a Gaby. Sabato 3 ottobre batailles a Challand-Saint-Victor, mentre la domenica successiva, 11 ottobre, appuntamento a Issogne; ultimo combat sabato 17 ottobre a Champdepraz prima della finalissima che si terrà a Perloz, in data da destinarsi.


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â– batailles de reines / Il circuito si ferma; appuntamento al Col de Joux il 26 luglio

Dragon, Saphir e Negrò regine villeneuve - Regine bagnate, regine fortunate? Ieri a Villeneuve è andata in scena l’ultima eliminatoria primaverile, prima della lunga sosta fino alla fine di luglio, quando il circuito dei combats riprenderĂ al Col de Joux e proseguirĂ per 13 eliminatorie, dando la possibilitĂ di qualificazione ad altre 114 bovine. Ieri, sotto la pioggia, nell’arena di Villenuve, la regina delle regine è Dragon della famiglia Borinato Arnod di Quart, che in finale ha avuto la meglio su Reinetta di Donato Petitjacques di Bionaz. Sempre in prima categoria, terze-quarte sono Tormenta di Valentino Savioz di Aymavilles e Piccina di Vilma Cerise di Villeneuve. In seconda categoria, il bosquet va a Saphir di Gillio Jotaz di Ollomont; la vice regina è Praga di Fulvio Chabloz di Gressan mentre terze-quarte sono Lumière di Carolina Nol-

ly di Châtillon e Tigrò di Valentino Savioz di Aymavilles. In terza categoria si impone Negrò di Maurice Bollon di Charvensod che nella finale batte Tigresse di Diego Perrin di Quart. Terze-quarte sono Queen di Edi ViĂŠrin di Charvensod e Marseille di Aurelio CrĂŠtier di Saint-Christophe. Dopo la lunga pausa fino a fine luglio, i combats riprenderanno domenica 26 luglio al Col de Joux, per proseguire poi a Vertosan e Valtournenche fino alla notturna di Ferragosto alla Croix Noire. Ancora tre appuntamenti estivi (Petit-Saint-Bernard, Doues-Ollomont e Brusson) prima della parentesi autunnale che precede la finalissima del 18 ottobre; senza dimenticare, il 26 settembre, il quarto Trofeo dell’Espace Mont-Blanc che quest’anno sarĂ assegnato a Chables, in Svizzera.

Dragon delle famiglie Arnod e Borinato di Quart, regina di prima categoria

Negrò di Maurice Bollon di Charvensod, regina di terza categoria

Saphir di Gillio Jotaz di Ollomont, regina di secondo peso

â– reina dou lacĂ‹ / La pezzata rossa de ‘La ferme du Mont Rose’ di Issime ha prodotto 7.385 kg

Produzione di latte: Sirena e Reine senza rivali aosta - Con 7.385 kg di latte è Sirena della societĂ agricola ‘La Ferme du Mont Rose’ di Issime la regina produttrice di latte tra le mucche di razza pezzata rossa. Vice regina è Matisse della societĂ agricola Berrier di Bionaz (7.369 kg, stessa quantitĂ della regina dello scorso anno, Samba di Arnaldo Favre di Verrès); terza è Uva di Elio Fognier di Châtillon, 7.168 kg. Seguono Tekila di Mario Vicquery di Brusson (7.152), Valenza di Arnaldo Favre (7.148) e Selen, sempre di Arnaldo Favre di Verrès (7.106 kg). Tra le pezzate nere e castane, fa onore al suo nome Reine di Irma Pellissier di Champorcher (6.423 kg di latte); seconda è Mascotte di France-

sco Martignon di FÊnis (6.247), terza Rigotta di Leo Saraillon di Aymavilles (6.065 kg) e Venus di Irma Pellissier (5.918 kg). Le altre premiazioni Prima categoria: pezzata nera e castana: Charmante di Davide Nones di Pont-SaintMartin, Violetta di Domenico Chenal di Oyace, Prudence dei fratelli DiÊmoz di SaintChristophe, Rondella di Attilio Yeuilla di Pollein, Severa della società Le Foyer des reines di Doues, Mora di Simone Rean di Saint-Marcel, Farouk della società agricola Berrier di Bionaz, Melodie di Piero Busso di Donnas, Solida di Lidia Lucianaz di Jovençan e Baionne di Ymac Frassy di Valgrisenche. Seconda categoria: pezzata

Qui sopra Sirena de ‘La Ferme du Mont Rose’; piĂš a destra Reine di Irma Pellissier di Champorcher

nera e castana: Farouche di Sandro Bonin di Gressan, Sibelel di Luciano ViĂŠerin di Pollein, Paloma di Dario Be-

temps di Saint-Christophe, Junon di Michel Fragno di Pollein, Taccon di Vittorio Noz di Nus, Barletta della

societĂ agricola Marquis di Nus, Bijoux di Diego Perrin di Quart, Fascinante di Luca Elex di Nus, Coquette della

societĂ agricola Delliod di Introd e Perla di Giuliano Droz di Saint-Marcel. Terza categoria: pezzata nera e castana: Belle della societĂ agricola Passion de reines di Saint-Christophe, Lisetta di Ymac Frassy di Valgrisenche, Ecureuil di Sabrina Dalbard di Donnas, Souris di Enrico Grivel di Courmayeur e infine Mora di Leo Saraillon di Aymavilles. â– re.ga.


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■ moudzon / Dopo i combats di La Salle e Etroubles, batailles in pausa fino a settembre

Le ultime regine di primavera la salle - Ultimi combats di primavera... sotto la pioggia a La Salle ed Etroubles sabato 2 maggio, prima della lunga pausa di primaveraestate. La Salle La regina di prima categoria (15 bovine iscrite di peso superiore a 445 kg) è Moreun di Davide Bieller di Pré-SaintDidier che in finale ha avuto la meglio su Marbré di Mattia Gex di Courmayeur. Ardita di Ivonne Alleyson di La Salle e Riban di Marina Pascal di La Salle sono terze-quarte. Nel secondo peso (15 bovine partecipanti di peso inferiore a 444 kg) la regina è Bella di Corrado Lillaz di La Salle; vice regina è Mariline di Enrico Grivel di Courmayeur. Buisson di Corrado Lillaz e Argenta di Ivonne Alleyson di La Salle sono terze-quarte. Tra le manze di quattro anni, Scintilla di Elio Champion di La Salle ha la meglio su Tigre di Enrico Grivel di Courmayeur. Tra le 18 vachettes partecipanti, la regina è Baguerà di Maura Mochet di Pré-SaintDidier che in finale ha battuto Saphir di Mattia Gex di Courmayeur. Terze quarte sono Barabu di Ivonne Alleyson di La Salle e Feronda di Mattia Gex di Courmayeur.

Chérie di Aldo Cerise, regina tra le manze di quattro anni a Etroubles

Etroubles E’ Zora della famiglia Vaudan di Gignod la regina di prima categoria nell’arena di Etroubles (18 bovine iscritte di peso superiore a 432 kg). Vice regina è Ardita di Elio Cerisey di Gignod; terze quarte sono Princesse della famiglia Volget-Rosset di SaintOyen e Alpina di Bruno Ronc di Allein. In seconda categoria (18 partecipanti di peso inferiore a 433 kg) ha vinto Allegra dei fratelli Avoyer di Saint-Rhémy en Bosses che in finale ha avuto la meglio sulla compagna di stalla Argenta. Terze-quarte sono Pantère

Allegra dei fratelli Avoyer, regina di seconda categoria sabato a Etroubles

di Elio Cerisey di Gignod e White di Claudio Pomat di Etroubles. Tra le manze di quattro anni (7 bovine partecipanti), la regina è Cherie di Aldo Cerise di Allein; Lupa di Gildo Vallet di Gignod è la vice regina mentre Masetta della famiglia Vaudan e Humagne di Claudio Pomat di Etroubles sono terze-quarte. Il calendario della diciannovesima edizione delle batailles de moudzon si ferma per l’estate; i combats riprenderanno il 24 settembre a Valtournenche, prima del Trophée Ville d’Aoste 2015, in programma ad Aosta il 25 ottobre.

Moreun di Davide Bieller, regina di prima categoria a La Salle

Zora della famiglia Vaudan ha guadagnato il bosquet di prima categoria a Etroubles

Scintilla di Elio Champion di La Salle, regina tra le manze di quattro anni

Baguerà di Marua Mochet, regina tra le diciotto vachettes che si sono affrontate a La Salle

Bella di Corrado Lillaz, regina di seconda categoria a La Salle


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■ il bilancio / Il Salone dell’Abitare si chiude con soddisfazione di organizzatori e partecipanti

30mila visitatori, «boom» di svizzeri Il patron Diego Peraga promette: «il prossimo anno più spazio ai designer e agli artisti valdostani» Pollein - Trentamila visitatori, per una cifra che sfonda il record (+20%) dello scorso anno, boom di presenze svizzere, 1200 partecipanti ai 56 appuntamenti tecnici e conferma in qualche modo delle previsioni della vigilia. Fa centro la quarta edizione di Maison & Loisir, il salone dell’abitare di Aosta che con i suoi 7 mila metri quadrati di esposizione ha occupato l’area dell’autoporto di Pollein dal 29 aprile al 3 maggio. E’ sicuramente soddisfatto anche Diego Peraga, deus ex machina di quella si prefige di diventare uno degli appuntamenti cardine della nostra regione. «Sin dalle prime ore il riscontro è stato positivo, per poi crescere con il passare del tempo - spiega Peraga. Allo stesso tempo, poi, fin dai primi giorni abbiamo avuto un riscontro positivo sulla giusta scelta di allargare la nostra promozione alla Svizzera, con parecchi espositori che ne hanno tratto sicuro giovamento. Insomma, è stata sicuramente una grande edizione che, in qualche modo, conferma le scelte che stiamo attuando, come quella di comprendere delle giornate lavorative nel periodo di esposizione. Sono i giorni più “fruttuosi” per gli espositori, perché sono i momenti in cui quelli che sono veramente interessati ad acquistare vengono e spesso concludono affari». Il padiglione sembra soddi-

sfare anche a livello qualitativo: «Parlando anche con alcuni visitatori il livello percepito è sicuramente medioalto - conferma Diego Peraga. In questi anni, infatti, si è creata una sorta di competizione tra gli espositori di fuori valle, forse più abituati a questo genere di eventi, e quelli nostrani: ora nessuno vuole fare brutta figura e per gli stand ci si inventa sempre qualcosa di inno-

vativo». L’inventore della rassegna guarda già al futuro, ma non vuole fare voli pindarici, frenando chi vorrebbe paragonare Maison et Loisir a un piccolo ‘Salone del mobile’ in salsa rossonera: «Inutile paragonarsi a grandi realtà, perché da noi i numeri sono diversi - continua Peraga. Vogliamo continuare su questa linea, trattando l’argomento casa a 360

Il patron di M&L Diego Peraga

gradi, ma senza ingrandirci troppo. Vogliamo attirare sempre nuovi visitatori, anche da diverse parti d’Italia e d’Europa, ma non vogliamo che questo vada a discapito della qualità e della cura con cui noi trattiamo gli espositori». Un piccolo rammarico macchia l’esperienza 2015: «Per qualche lavoro, purtroppo, abbiamo dovuto restringere la parte dedicata al desi-

gn di artisti per lo più valdostani - conclude Peraga. E’ un peccato, perché ci tengo a dare una ribalta a giovani volenterosi e alle scuole. C’erano dei pezzi davvero di alto livello nell’angolo ‘The Sign’ e quest’anno siamo anche riusciti a indirizzarli tutti nel tema della casa. Ripeto, peccato, ma il prossimo anno voglio dare loro tutto lo spazio che si meritano». ■ al.bi.

GIOCHI SENZA BARRIERE: la squadra ROSSA non ha rivali

La squadra rossa ha vinto i Giochi senza barriere organizzati dallo CSEN Valle d’Aosta durante i quali si sono sfidate sei squadre capitanate dai comici di Colorado Café

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■ gli espositori / I protagonisti hanno pochi dubbi: «Pubblico interessato e tanti provenienti da oltralpe»

«Una vetrina da non perdere» Aosta - Tutto, ma davvero tutto per la casa. Ma non solo, perché Maison & Loisir, con i suoi 238 stand è stata anche altro, con tutti gli aspetti della vita ripercorsi, partendo dal divertimento, passando per la solidarietà, la mobilità (sostenibile e non), il sonno e la gestione famigliare, risparmio compreso. Conferma la visione Massimo Meggiorin di Ideal Car: «Siamo qui per la terza volta e lo facciamo perché ci dà una grande visibilità - ammette . Non è proprio il nostro ambiente, ma l’auto, si sa, è una parte fondamentale della vita di tante persone, per alcune è addirittura una seconda casa, per cui ci teniamo a essere presenti, anche perché i riscontri ci sono». Con due stand, Idrocentro punta sulla parte del riscaldamento (stufe a pellet) e sul benessere, con idromassaggi e docce da mille e una notte: «Per noi è una bella opportunità - spiega Valerio Cappa -; la Valle è un terreno fertile per le biomasse e qui abbiamo l’opportunità di seminare in vista dell’inverno». Sulla stessa lunghezza d’onda l’architetto Marcello Ferrero: «Ogni anno riscontriamo sempre maggiore interesse e, pur non avendo punti vendita in Valle, riusciamo ad attirare persone negli showroom in Piemonte. La cosa più positiva è il flusso di svizzeri e francesi, cosa che ci permette di allargare i nostri orizzonti; il wellness è un mercato già consolidato, ma trova sempre spazio». Sensazioni positive anche

Joel Daricou con il robot esploratore

Balume di Daniele Balangero

La 4ª Ele A dell’Isitip di Verrès

Gabriele Curatoli, Fabio Dayné e Joel Viérin dell’Isitip di Verrès

Valerio Cappa di Idrocentro con le stufe a pellet

per Lucia Berthet di Chenevier “costruire legno”: «E’ un evento su cui puntiamo molto, perché ci mette in mostra con clienti valdostani e d’oltralpe. La possibiltà di avere un bello spazio espositivo e far vedere come si lavora non può che dare una mano a chi come noi sta sviluppando il lavoro sulla casa». Pochi metri e la gioventù delle scuole sale alla ribalta, con l’Isitip di Verrès che

precisa indicazione - spiegano entusiasti i ragazzi -. Il tutto è alimentato da batterie a lunga durata che si alimentano attraverso una semplice presa usb». A far loro compagnia ci sono Gabriele Curatoli, Fabio Dayné e Joel Viérin, terza Isitip, che mostrano con orgoglio il loro pannello solare in grado di «alimentare cellulari, ventole e altro». Con loro c’è anche Joel Daricou, già viso

presenta tre innovazioni. La 4ª Ele A, ad esempio, si è inventata un dispenser automatico per il sapone: «Abbiamo fatto il progetto, i circuiti interni per la distribuzione e abbiamo creato, nel laboratorio di chimica, le diverse essenze naturali per i saponi (per ora salvia e menta ma destinati a crescere). Un falegname, poi, ha realizzato la copertura in legno, ma tutto su nostra

noto della rassegna, ex allievo Isitip, che torna a illustrare il suo robot «in grado di esplorare luoghi inaccessibili. Sono alla ricerca di un lavoro dopo aver finito la scuola e questa vetrina mi potrebbe dare una bella mano». Entrando nel vivo dell’esposizione, non può passare inosservato lo stand di Daniele Balangero, Balume, che espone coreografici soprammobili e lampada-

ri realizzati con impiallacciatura del legno: «Abbiamo una piccola ditta artigiana e una falegnameria nel cuneese spiega - e abbiamo deciso di usare un materiale che prima veniva buttato. Gli abbiamo dato una seconda vita “artistica”, sfruttando la sua trasparenza. Siamo qui per il secondo anno, è una buona vetrina per l’artigianato, il legno e i suoi derivati». «Molti contatti che speriamo si trasformino in vendite nel dopo fiera - commenta Yuri Jerusel di ITS Jerusel Gidio di Aymavilles -. I visitatori sono tanti e si dimostrano interessati, anche se l’acquisto non si fa in fiera, ma solo dopo aver valutato bene le offerte e le novità del mercato». A proposito di novità, Jerusel propone le nuove stufe a pellet e combinato legna/pellet che godono di contributi a fondo perso anche di 8.500 euro. (continua a pagina 21)


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Yuri Jerusel (a destra) di Jerusel Gidio di Aymavilles

Adolfo Cerlogne di Cerlogne Pavimenti

segue da pagina 20 «Ogni anno aumenta il numero di presenza e la soddisfazione per l’organizzazione» esclama Graziano Dominidiato di Bruno Tex, che come ogni anno espone «le novità del settore “dormire”, completate altri articoli presenti nel negozio. E’ sicuramente un’iniziativa da continuare a sviluppare, perché attira persone con un elevato interesse: certo, c’è anche chi viene per una semplice passeggiata, ma c’è soprattutto chi cerca la novità e vuole toccarla con mano. Il riscontro

Fabrizio Cerise di Tecnoserramenti

Massimo Meggiorin di Ideal Car

parla chiaro». Poker di edizioni per Idea Bagno, che prova ad attirare con della docce che sembrano volerti trascinare al proprio interno: «E’ la quarta edizione e il ritorno è molto positivo chiariscono Lidia e Fabrizio -. Esserci è importante, perché la clientela è interessata e soprattutto ci permette di prendere appuntamenti in maniera diretta, a completa disposizione di orari ed esigenze dei visitatori». Cala il tris Fabrizio Cerise di Tecnoserramenti, che vede Maison & Loisir come «una bella vetrina con tanta gen-

Graziano Dominidiato e Marco Polesel di Bruno Tex

Marcello Ferrero di Idrocentro

Lidia e Fabrizio di Idea Bagno

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Claudio Bergandi di Abitopaglia

Davide Simeoni e Dolores di Agrimec

te interessata. Abbiamo preso diversi contatti e questo per noi è fondamentale». Gli attrezzi e i robot da giardinaggio dell’Agrimec catturano sicuramente l’occhio: «Incontriamo un bel mix di persone - affermano Davide Simeoni e sua moglie Dolores -, da chi chiede solamente informazioni a chi viene attirato e addirittura compra: ci troviamo sicuramente bene, altrimenti non saremmo di nuovo qui». Senz’altro curioso è lo stand di Abitopaglia, che propone le innovative case costruite praticamente solo con ele-

menti naturali, come paglia, legno e sughero, con solo le fondamenta a lasciare spazio al cemento: «E’ il secondo anno e abbiamo avuto davvero parecchi contatti - sorride Claudio Bergandi -. La nostra è un’innovazione che capiamo non essere facilmente comprensibile, ma così possiamo farci vedere e magari strappare qualche consulenza anche in Valle, dove non esistono ancora edifici del genere. Sono case che danno vantaggi economici ed etici: io per esempio ne ho voluta una da 140 metri quadri e in tutto l’inverno l’ho riscaldata con soli 80 euro». La chiusura è con uno dei nomi storici dell’imprenditoria made in VdA, Cerlogne pavimenti, maestri del parquet con lunga esperienza, come spiega Adolfo Cerlogne: «E’ vero che il nome aiuta, ma qui abbiamo sempre ottimi risultati. Il grande vantaggio è che si riesce a venire in contatto con clienti francesi e svizzeri, tanto che siamo riusciti anche a chiudere contratti con imprese d’oltralpe. E credo che per questa rassegna sarà sempre un crescendo». ■ Alessandro Bianchet

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speciale Maison & Loisir

■ baby masterchef / 42 partecipanti al laboratorio dei ‘Fratelli ai fornelli’

Mani in pasta e buonumore di Simonetta PADALINO pollein - Un pugno di farina, un uovo, un bicchiere di latte, un cucchiaio di zucchero di canna, ma soprattutto una manciata di allegria e buon umore q.b. (quanto basta) sono stati gli ingredienti vincenti dell’evento laboratorio Baby Masterchef organizzato ieri mattina, domenica, nell’ambito dell’ultima giornata di Masoin&Loisir. Guidati dai blogger e grandi appassionati di cucina Fratelli ai fornelli, Joël e Charles, in collaborazione con il negozio Bruno Tex che ha regalato vere giacche e cappelli da chef colorati, i quarantadue bambini partecipanti si sono cimentati con due ricette una dolce, anche piuttosto complessa e una salata un po’ più semplice. Piccoli chef in erba Sorprendentemente concentrati e molto disciplinati i bambini - con l’aiuto e la pazienza dei ‘Fratelli ai fornelli’, hanno preparato degli scones con l’uvetta; specialità gastronomiche scozzesi, gli scones sono simili per lievitazione alla pasta brioche, ma meno dolci. Gli chef in erba hanno unito gli ingredienti e impastato con grande maestria, tra i bambini più concentrati e divertiti il piccolo Emanuele, faccia simpatica e occhi vispi, che ha cinque anni «e mezzo» ci tiene a sottolineare; «Io ho voluto venire perché adoro cucinare, lo faccio sempre con la mia mamma, soprattutto pre-

Il gruppo dei partecipanti al laboratorio condotto da Charles e Joël, i ‘Fratelli ai fornelli’

paro dolci, la torta con il cioccolato e lamponi, che è buonissima, ma mi piace anche fare le bistecche impanate con il pangrattato e la farina». Una passione divisa a metà tra cucina e karate, sport di cui è un vero campione, quella di Davide, otto anni «mi piace cucinare e spesso lo faccio con la mamma, soprattutto le torte che mi piacciono molto». Con la sua passione culinaria Davide ha coinvolto anche sua sorella Martina di dieci anni con la quale invece condivide quella per il karate; «non mi sono mai interessata molto alla cucina ma volevo provare - dice Martina - e sono contenta di partecipare perché è davvero divertente». Una volta infornati gli scones, nell’attesa che si cuocessero, i bambini hanno preparato un antipasto semplice ma appeti-

Davide e Martina

Annagiulia gusta gli scones che ha preparato

Emanuele

toso, girella con formaggio spalmabile e tonno; i più entusiasti sono stati i bambini più piccoli perché hanno potuto fare tutto da soli senza l’aiuto di nessuno e i più veloci a mangiare il risultato del loro lavoro. Al termine della mattinata i bambini hanno ricevuto un attestato di partecipazione nominativo al laboratorio, e finalmente hanno potuto mangiare anche gli scones, frutto del loro lavoro.

23 LOTTERIA i biglietti vincenti

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L’ ESPERIENZA E LA QUALITÀ SI FANNO SPAZIO

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■VALLE D’AOSTA CHE LAVORA / Karis Falcone porta la professione di barbiere “in gonnella� nel negozio della sorella Ligeia

“Barba e capelliâ€?, al Salone della Shampista si può AVVISO AI LETTORI Ventunesimo appuntamento, dopo l’incontro con l’architetto Monica Liliana Zafra Pinzon, con ÂŤLa Valle d’Aosta che lavoraÂť la rubrica di Gazzetta Matin che intende raccontare le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli piĂš colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietĂ riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attivitĂ da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). SarĂ nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO Ăˆ GRATUITO.

Karis Falcone all’opera con tanto di rasoio a mano libera

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ESTETISTA DI BASE L’estetista di base interviene nel processo di trattamento dell’aspetto della persona. L’attività di estetista comprende tutte le prestazioni ed i trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo il cui scopo esclusivo o prevalente sia quello di mantenerlo in perfette condizioni, di migliorarne e proteggerne l’aspetto estetico, modificandolo attraverso l’eliminazione o l’attenuazione degli inestetismi presenti, escludendo le prestazioni con finalità di carattere terapeutico. E’ una figura professionale che opera a diretto contatto con la clientela e richiede buone attitudini alla relazione, precisione, capacità manuali e particolare attenzione al rispetto delle regole di igiene.

AOSTA - “Barba e capelli per favoreâ€?. Da molto tempo il sesso forte non può pronunciare questa frase alla stessa persona; sono sempre meno, infatti, i parrucchieri che hanno le competenze per tagliare i capelli e rasare con la lama la barba. E se i barbieri sono pochi, le donne che sanno districarsi fra schiuma da barba e rasoi sono quasi inesistenti. Quasi, perchĂŠ fra queste, ad Aosta, c’è Karis Falcone. Karis lavora al “Salone della Shampistaâ€? e la shampista in questione sarebbe sua sorella, Ligeia. Shampista può sembrare un appellativo che sminuisce la professione di parrucchiera, ma la scelta non è casuale: ÂŤHo imparato questo mestiere molto tempo fa – spiega Ligeia -. Lavoro da ormai 14 anni e non mi vergogno di dire che ho iniziato dal basso. Sono sempre stata una dipendente e anche di questo vado fiera, perchĂŠ è la molla che ha fatto scattare in me la voglia di creare qualcosa di mio, credendo in ciò che faccioÂť. E ora, quello che ha creato lo sta condividendo con Karis, sua sorella minore. ÂŤHo dato la possibilitĂ a mia sorella di imparare un mestiere. Come tutti i rapporti fra sorelle in un primo momento abbiamo avuto i nostri dissapori, ma ora, quando la guardo lavorare, sento che aver investito su di lei è stata una mossa

vincenteÂť. Mentre Ligeia parla di come in quest’ultimo anno abbia iscritto Karis ai vari corsi di aggiornamento perchĂŠ potesse prepararsi al meglio, nella sala accanto regna un silenzio quasi religioso, interrotto solo dal rumore della lama che, al comando della giovane barbiera, taglia precisa e pulita la barba del fortunato cliente. I gesti di Karis, nonostante la sua giovane etĂ , sono sicuri e netti. I corsi di aggiornamento nell’ambiente sono fondamentali, ma Karis, prima di frequentarli, ha deciso di imparare da chi il mestiere lo conosce molto bene, ossia uno storico barbiere di Verrès che, con la passione e la pazienza di un vero addetto ai lavori, le ha spiegato tutti i segreti del suo lavoro. ÂŤMi sarebbe sempre piaciuto imparare a fare la barba – continua Ligeia -, ma non sarei riuscita a fare entrambe le cose. Ormai la barba e i baffi sono tornati di moda e i clienti di certo non mancano, è fondamentale che qualcuno nel salone si occupi solo di quelloÂť. Dopo vari corsi a Milano e Asti, Karis si sta preparando per volare a Rotterdam per imparare nuove tecniche specifiche. Finalmente, in via Monte Vodice ad Aosta, gli amanti della cura di barba e baffi hanno trovato un angolo di paradiso. â– Alessandra Borre

ACCONCIATORE DI BASE L’acconciatore di base interviene nel processo di trattamento dell’aspetto estetico dei capelli. L’attività richiede abilità manuali e senso estetico, nonchÊ attitudine al contatto con la clientela. Possiede competenze rivolte alle attività di preparazione ai trattamenti, al taglio ed all’acconciatura di base e competenze negli ambiti dell’accoglienza e della rilevazione delle esigenze del cliente, nell’organizzazione del proprio lavoro, nonchÊ nella realizzazione di tutti i trattamenti di base.

IMPIANTISTA ELETTRICO L’impiantista elettrico interviene nel processo di realizzazione dell’impianto elettrico. Tale figura deve pianificare e organizzare il proprio lavoro, sulla base di progetti e schemi tecnici, e di occuparsi della posa delle canalizzazioni, del cablaggio, della preparazione del quadro elettrico, della verifica e della manutenzione dell’impianto. Opera all’interno di abitazioni residenziali, uffici, ambienti produttivi artigianali ed industriali. Nello svolgimento dell’attività in cantiere l’impiantista elettrico si coordina con i muratori, gli idraulici ed i fornitori di impianti, materiali e attrezzature.

IMPIANTISTA TERMOIDRAULICO L’impiantista termoidraulico interviene nel processo di realizzazione di impianti idrotermosanitari. La sua preparazione gli consente di svolgere attivitĂ relative alla posa in opera di impianti termici, idraulici, di condizionamento e di apparecchiature idro-sanitarie, con competenze nell’installazione, nella verifica e nella manutenzione e riparazione degli impianti stessi. Nello svolgimento dell’attivitĂ in cantiere l’impiantista termoidraulico si coordina con i muratori, gli elettricisti ed i fornitori di impianti, materiali e attrezzature. DESCRIZIONE: Il percorso di qualifica si articola in: 1240 ORE ATTIVITĂ€ TECNICO TEORICA E PRATICA IN LABORATORIO 600 ORE STAGES AZIENDALI 200 ORE PERSONALIZZAZIONE E APPROFONDIMENTO 130 ORE ATTIVITĂ€ MOTIVAZIONALE E DI ACCOMPAGNAMENTO PERCORSO 30 ORE ATTIVITĂ€ DI SUPPORTO ALLA RICERCA ATTIVA DEL LAVORO DESTINATARI: Il corso è riservato ai giovani di etĂ compresa tra i 16 e i 20 anni con precedenza ai giovani minorenni che hanno assolto l’obbligo di istruzione. Tale requisito deve essere documentato attraverso il certificato di assolvimento rilasciato dall’ultimo istituto scolastico frequentato. Si prevede di riservare un posto per l’inserimento di soggetti con handicap/disabilitĂ ai sensi della Legge 104/1992 e per coloro con diagnosi che attesti la presenza di Disturbi Specifici dell’Apprendimento cosĂŹ come previsto dalla L.R. 12 maggio 2009, n.8. o che dimostrino di essere in carico ai Servizi Sociali. La partecipazione al corso è subordinata al superamento delle prove di selezione. IMPEGNO SETTIMANALE: Dal lunedĂŹ al venerdĂŹ nella fascia oraria 8.30-12.30 con rientri pomeridiani 13,30-17,30 tre o quattro volte alla settimana e nei periodi dedicati ai tirocini aziendali. MODALITĂ€ DI ISCRIZIONE: Le domande di iscrizione saranno raccolte dal lunedĂŹ al venerdĂŹ dalle 9.00 alle 12.00 presso la sede corsi di Chavonne, fino alle ore 12,00 di venerdĂŹ 8 maggio 2015.

I minorenni devono essere accompagnati da un genitore e presentarsi con una copia del documento d’identitĂ in corso di validitĂ . L’iscrizione a Garanzia Giovani (DGR. n.18/2015) costituisce una prioritĂ ai fini dell’individuazione dei partecipanti in sede di selezione. Il candidato che intende usufruire di questa possibilitĂ , dovrĂ presentare copia del Patto di Servizio Garanzia Giovani stipulato con il centro per l’impiego. INFORMAZIONI UTILI: La selezione iniziale prevede la somministrazione di un questionario conoscitivo, di un test di logica e matematica e di un colloquio individuale. ¡ E’ possibile accedere alla procedura di riconoscimento dei “crediti in ingresso e in itinereâ€? ai sensi della D.G.R. n. 190/04. ¡ É garantito un servizio di trasporto per la tratta Autostazione di Aosta Chavonne sede corsi con due corse giornaliere A/R . ¡ La partecipazione al corso prevede un rimborso forfettario delle spese di vitto nelle giornate in cui sono previste almeno 6 ore di attivitĂ . ¡ Saranno attivati momenti di personalizzazione con l’obiettivo di sviluppare, approfondire e recuperare temi e contenuti utili al raggiungimento degli obiettivi del percorso. ¡ Durante lo svolgimento del corso sono previsti due step selettivi, vincolanti per la prosecuzione del percorso. ¡ La frequenza al percorso di formazione è gratuita ed obbligatoria, per accedere all’esame finale è necessaria una presenza certificata del 70% dell’intero monte ore. ¡ Al termine del percorso, con il superamento dell’esame finale sarĂ rilasciata una qualifica regionale riferita al profilo professionale di riferimento.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI IL NUMERO 0165.95130

Karis e Ligeia Falcone del Salone della Shampista

CREDITO

Unicredit: altri 10 milioni per la Valle AOSTA - Oltre 32 milioni di euro di nuovi finanziamenti per la Valle d’Aosta nel 2014 e ora il rinnovo, che prevede la messa in circolo di altri 10 milioni per il 2015. E’ l’obiettivo dichiarato da Unicredit, che il mese scorso ha ottenuto 7.4 miliardi di euro dalla BCE per potenziare ulteriormente l’attivitĂ creditizia. Dopo aver esaurito in breve tempo la prima tranche, la banca si propone ora di mettere in piedi la seconda edizione del programma Valore Europa, che punta ÂŤal supporto di famiglie e imprese valdostane, stimolando in tal modo gli investimenti e innescando cosĂŹ un nuovo ciclo di crescita per il territorioÂť. ÂŤProsegue la nostra azione di stimolo al sistema produttivo e alle famiglie dichiara Francesco Saracino, direttore area commerciale Valle d’Aosta di UniCredit -. Riteniamo che la nostra azione possa aiutare a sbloccare investimenti sinora rimandati a causa delle scenario ancora incerto, “scaricando a terraâ€? i benefici derivanti da questa iniziativa della Bce. Questa seconda tranche, di circa 10 milioni di euro, ci permette di aiutare ancora maggiormente le piccole e medie imprese e le famiglie del nostro territorio. La prioritĂ andrĂ alle imprese che intendono fare investimenti pluriennali per sostenere lo sviluppoÂť.


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■ il caso / Aosta Factor festeggia il rinnovo del cda e la conferma alla presidenza di Jean-Claude Mochet con rassicurazioni sul futuro

«La messa in liquidazione è un’ipotesi passata» Il presidente: «Ci aspettano anni impegnativi per sostenere le imprese valdostane»; Cilea, Finaosta: «Costituzione di un “gruppo finanziario” è da valutare» aosta - Futuro blindato e nuovo cda con tanto di conferma del presidente uscente JeanClaude Mochet. E’ la settimana delle grandi notizie per Aosta Factor, che riceve direttamente dal presidente di Finaosta la conferma di un’idea di liquidazione «ormai parte del passato» e si prepara a tre anni di fuoco con il nuovo consiglio di amministrazione. A guidare la controllata regionale, come detto, sarà nuovamente Jean Claude Mochet, affiancato dalla vice presidente Dilva Segato. A completare il consiglio ci saranno Antonio Grosso (confermato), Jean Pierre Feo e Luca Merano (nomina del Banco Popolare, confermato). La giornata è stata anche l’occasione per l’elezione del Collegio sindacale, che vede le conferme di Piero Marchiando (presidente) e Claudio Vietti (nomina in quota Banco Popolare) e il nuovo ingresso di Alda Frand Genisot. «Sono davvero molto soddisfatto di poter affrontare il terzo mandato alla guida di Aosta Factor

- spiega Jean-Claude Mochet . Saranno tre anni in cui la società continuerà il grande lavoro fatto fin qui per consolidarsi sul mercato del factoring, al fine di sostenere con sempre maggiore vigore le aziende valdostane e di fuori. E’ un momento difficile per i rapporti tra le imprese e il mondo finanziario, per questo ci poniamo come un serio interlocutore in grado di supportare le realtà soprattutto valdostane». I grandi risultati dell’ultimo bilancio, fanno tramontare in maniera ormai definitiva il rischio di liquidazione di Aosta Factor: «Questo è stato il miglior bilancio della storia, con un utile netto di oltre 2.5 milioni di euro - continua Mochet -, a dimostrazione che il piano industriale improntato era davvero ottimo. La sfida, però, non finisce qui, anzi, nei prossimi anni saremo ancora impegnati a supportare le imprese valdostane, che credo possano sentirsi sollevate dall’idea di avere una società finanziaria locale che possa dar

Jean-Claude Mochet

Giuseppe Cilea

loro una mano; sono sicuro che continueremo il grande lavoro fatto finora e affronteremo con rinnovato entusiasmo le nuove sfide legate al momento difficile, ma anche ai continui cambi normativi che caratterizzano il mondo in cui operiamo».

suo mandato concludersi il 30 giugno prossimo. E proprio da lui arriva la conferma di scampato pericolo per la “creatura” guidata da Mochet. Visti i risultati ottenuti negli ultimi anni, con utili e fatturato in continua ascesa, sembra essere venuta meno la necessità di liquidare Aosta Factor. Lei, in una precedente intervista, aveva parlato della necessità di metterla in liquidazione in quanto, a seguito di una valutazione interna, era risul-

Qui Finaosta Il rinnovo del cda di Aosta Factor è l’occasione di fare anche il punto della situazione con Giuseppe Cilea, presidente di Finaosta, che vedrà il

■ la novita’ / Pronto a decollare lo studio di biomeccanica per ciclisti ideato da René Montrosset

Doceo Center: la scienza a servizio del ciclismo aosta - Una passione recente, che diventa l’occasione per una crescita professionale. In poche parole è questo Doceo Center, l’idea messa in piedi da René Montrosset, osteopata e storico amante del calcio, prima come giocatore di buon livello, poi come allenatore. Tre anni fa, poi, la folgorazione del ciclismo, che ha portato René a intraprendere un hobby diventato ben presto una passione irrinunciabile (nel team GS Aquile) e ora una nuova opportunità di lavoro, uno studio di biomeccanica dedicato proprio ai ciclisti. «La passione per la bici è iniziata tre anni fa - racconta “Montro” nel suo studio di via Esperanto ad Aosta -, dapprima seguendo mio papà, poi iscrivendomi alle Aquile. Un giorno, guardando come spesso accade una gara in tv, mi sono detto: “Perché non unire questa passione al mio lavoro”? D’altronde il ciclismo è una mania e chiunque ne venga colpito diventa un perfezionista, sempre alla ricerca dei materiali migliori e della preparazione più adatta per non sfigurare». In Valle, però, mancava qualcosa: «Infatti - spiega Montrosset -, in un mercato in grande espansione come quello legato alla bici,

René Montrosset vicino a una delle attrezzature del Doceo Center

da noi mancava uno studio di biomeccania ed è proprio quello che ho deciso di creare. Ho seguito dei corsi con Buio System, ho fatto un investimento di un certo tipo in macchinari e ora sono pronto a partire». Le attività di Doceo Center sono la preparazione posturale del ciclista, l’analisi video su ciclo simulatore, il test dinamometrico tramite potenziometro e la regolazione delle tacchette. «Mi muoverò su diversi ambiti - continua Montrosset -, partendo dalla ricerca della posizione ottimale sulla bici. Regolando altezza della sella, manubrio, arretramento e altri parametri soggettivi, punto a far rendere il ciclista al meglio, migliorando così la preparazione e prevenendo i fastidi e gli infortuni legati a un assetto

sballato». Partendo da centro di servizi biomeccanici, Doceo Center punta in breve a diventare un vero e proprio centro di valutazione e preparazione dei ciclisti (con tanto di tabelle di allenamento). «Ci sono due strade per accedere a un servizio come questo: a seguito di mal di schiena e dolori, qualche ciclista (soprattutto amatore) potrà rivolgersi a noi per migliorare la propria postura e cancellare le conseguenze sgradite. Nel caso di sportivi di più alto livello, invece, o con esigenze più particolari, si arriverà alla ricerca della posizione perfetta, con sedute periodiche che aiutino a monitorare i continui cambiamenti cui il nostro corpo è sottoposto. Qui si parla di variazioni millimetriche, che poggiano su soli-

de basi scientifiche e su un monitoraggio continuo». In attesa di decollare con la propria attività, René Montrosset ha anche deciso di lanciare il Doceo Bike Challenge, una sorta di gara promozionale, non ufficiale, che metterà in competizione i ciclisti di chez nous dal 18 maggio al 18 ottobre. Questa, in estrema sintesi, prevederà un calendario di sfide e percorsi da completare, cui corrisponderanno determinati punteggi e premi (tra cui la maglia blu di leader). Non prevedendo partenze in linea o una vera e propria gara, la manifestazione utilizzerà Facebook (per postare le foto di partenze e arrivi) e Strava (il social network dedicato a ciclisti e podisti), che grazie al suo sistema gps consentirà di dimostrare l’effettiva riuscita della “tappa”. Lo staff monitorerà la veridicità delle “imprese” e a ottobre premierà il Doceo Bike Champion. «Si tratta di mettere alla prova il proprio fisico con una serie di sfide che già normalmente gli appassionati compiono - conclude René Montrosset -. Qui in fondo si tratta solo di creare una competizione per dare un ulteriore stimolo». ■ al.bi.

tato impossibile costituire un gruppo finanziario tra Finaosta e Aosta Factor per la preponderante attività di quest’ultima fuori Valle; qual è la situazione attuale? E il destino di Aosta Factor? L’ipotesi di una messa in liquidazione della società Aosta Factor S.p.A. fa ormai parte del passato. Per quanto concerne le nuove normative di Banca d’Italia, riferite alla nuova costituzione dei “Gruppi Finanziari”, invece, sono tutt’ora oggetto di valutazione e approfondimento. Avvicinandosi la scadenza del suo mandato di presidente di Finaosta, prevista per il 30 giugno prossimo, che bilancio traccia della sua esperienza? Il bilancio della mia esperienza di Presidente di FINAOSTA S.p.A. è stato senza dubbio molto positivo. Le situazioni più spinose riguardano Cogne Acciai Speciali e Casinò: quali sono gli scenari e le prospettive per queste realtà?

Ritengo che l’attuale situazione della Cogne S.p.A. sia più che soddisfacente. Gli attuali problemi relativi alla Casa da Gioco ritengo che troveranno progressivamente una soluzione sia per lo sforzo in atto, finalizzato a incrementare i ricavi, sia per una attenta riduzione dei costi. Parlando di sospensione dei mutui: com’è la situazione a livello di privati e di operatori economici? Gli interventi anti-crisi hanno svolto, dal 2009, un ruolo essenziale nel sostegno dell’economia regionale. Nel tempo in parte si sono ridotti nel numero, anche per modifiche normative che ne hanno limitata la possibilità di utilizzo. Per quanto concerne il consuntivo del ricorso alla sospensione nel pagamento delle rate dei mutui regionali, l’utilizzo è stato molto rilevante da parte delle imprese in generale, mentre marginale è stato il ricorso da parte dei mutuatari della prima casa. ■ Alessandro Bianchet

Design: ALESSIA VIGNA guida la carica dei giovani creativi rossoneri

Alessia Vigna con alcune delle sue opere

aosta - Il lavoro di architetto può non essere sempre entusiasmante e creativo, anzi spesso si riassume in molte scartoffie, ecco perché il bisogno di evasione si può tradurre in creatività. Per Alessia Vigna (foto), giovane architetta aostana, il percorso è stato un po’ questo, dopo una laurea in architettura e il lavoro nello studio del padre geometra, la voglia di creare qualcosa di personale e di creativo ha preso il sopravvento. Le sue creazioni sono degli sgabelli dalla struttura minimalista, ma con un atout speciale: le gambe sono avvitabili e di diverse altezze, ecco perché da uno sgabello se ne possono creare due o più. «Avevo voglia di provare qualcosa di diverso dal lavoro che svolgo e la mia passione per gli oggetti di design mi ha portata a realizzare questi sgabelli». Le gambe delle sue creazioni sono la particolarità che colpisce subito, perché oltre a potersi svitare sono di diverso tipo: ricoperte di borchie o specchietti, ma anche verniciate o in colori fluo. L’ultimo evento a cui la giovane ha partecipato è stato il temporary shop di venerdì 30, ma la manifestazione più importante è stata il Fuori Salone di Milano, nel quale ha coinvolto altri giovani professionisti valdostani come Cristiano Crepaldi, Eleonora Orcalli, Alberto e Alessandro Fontana, che sono poi riusciti a ritagliarsi uno spazio anche a Maison & Loisir nell’angolo del design “The Sign”. «L’esperienza del Fuori Salone è stata frenetica, ma intensa e interessante – continua Alessia -, ci siamo confrontati con una realtà molto diversa dalla nostra». Alessia Vigna ha realizzato i suoi sgabelli in collaborazione con Cazzato Mobili, a prova del fatto che la sinergia permette di raccogliere ottimi frutti. Per ammirare le creazioni di Alessia Vigna basta fare un salto sul suo blog (alessiavblog.blogspot.it) o cliccare sulla sua pagina Facebook. ■ ale.bo.

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LUPINACCI GIAMPIERO - RIPARAZIONE MECCANICHE DI AUTOVEICOLI: 1 meccanico qualificato con esperienza. Contratto a tempo determinato, richiesto possesso della patente B. Per candidarsi telefonare allo 0165/844844.

COURMAYEUR

MARIO IL PASTICCIERE: 1 barista con esperienza. Richiesta buona conoscenza delle lingue inglese e francese. Contratto per la stagione estiva (dal 01/06/15 al 31/08/15). Cv a marioilpasticcere@tiscali.it.

COURMAYEUR

BAR CAFFE’: 1 barista/cameriere di sala con esperienza. Contratto per stagione estiva, richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Per candidarsi: 339-5213237.

LA THUILE

HOTEL RISTORANTE LES GRANGES: 1 cameriere di sala. Contratto a tempo determinato dal 01-07 al 31-08, con offerta di vitto e alloggio. Richiesta buona conoscenza delle lingue italiano e francese. Per candidarsi contattare lo 0165-884885 o 335-5355803. Inviare Cv a info@lesgranges.it.

PRÉ-SAINT-DIDIER

TERME DI PRÉ-SAINT-DIDIER: 3 governanti/addetti alle pulizie. Contratto a tempo determinato - tempo pieno/part-time verticale, orario articolato su turni, non si offre alloggio. Il candidato deve essere in possesso di patente B e automunito. Cv a selezione@termedipre.it.

PRÉ-SAINT-DIDIER

BAR RISTORANTE DELLA STAZIONE: 1 cameriere di sala/bar con esperienza. Contratto a tempo indeterminato; richiesta buona conoscenza del francese, il possesso della patente B e automunito. Per candidarsi contattare il 366-3902070.

FRANCIA (AMANCY)

RISTORANTE PIZZERIA PIZZA BELLA II: 1 cuoco qualificato e 1 cameriere/a di sala qualificato. Contratto a tempo determinato con vitto e alloggio (partecipazione alle spese di affitto). Richiesta esperienza lavorativa nel settore e conoscenza di base del francese. Per candidarsi telefonare allo 0033-450078172; Cv a pizb2@outlook.ft.


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ L’INIZIATIVA / Presentate le strategie per le aziende che intendono sfruttare l’evento milanese

Voucher e agevolazioni in vista di Expo AOSTA - Strategica, importante e doverosa. Il presidente di Expo VdA Claudio Restano giudica così la partecipazione della nostra regione a Expo Milano, l’ultima settimana di luglio. «Non solo una presenza istituzionale, ma un’opportunità di crescita per il tessuto produttivo della nostra regione che dobbiamo cogliere non soltanto nei sei mesi di Expo, ma mettere a frutto a medio e lungo termine» ha commentato Restano. «Nel solco di questo intento vanno i progetti studiati con la colla-

borazione della Chambre Valdôtaine, con l’obiettivo di sostenere la partecipazione delle aziende di casa nostra». «Abbiamo ascoltato le categorie per capire le richieste delle aziende - ha spiegato il presidente della Chambre Nicola Rosset - anche considerato che le risorse sono meno cospicue». «Un fondo di 60 mila euro, sarà messo a disposizione delle aziende che vogliono andare a Milano - sotto forma di voucher - per partecipare a iniziative di promozione e di commercializ-

zazione di eventi ‘Fuori Expo’ ha continuato Rosset -. Per l’affitto di temporary shop, allestimento di stand e assicurazione, sarà rimborsato il 50% della spese, da un minimo di duemila euro a un massimo di seimila euro, quindi fino a 3 mila euro di contributo. Un altro fondo di 15 mila euro sosterrà gli incontri Business to Business (B2B) sulla piattaforma Expo Buiness Matching, promossa in partnership con la Camera di commercio di Milano; il contributo servirà per

le spese di iscrizione alla piattaforma, in misura dell’80% e per le spese di sei singoli incontri d’affari». Il presidente della Chambre ha annunciato una terza iniziativa che consiste nell’attivazione di due puntiinfo, a Gignod, sulla statale del Gran San Bernardo nello chalet della Comunità Montana e in un esercizio che si affaccia sull’autostrada in direzione Torino (i candidati sono gli autogrill di Châtillon e Pollein e il punto vendita che si affaccia sull’autostrada a Pollein, zo-

Selfie d’ordinanza per parte della delegazione valdostana all’inaugurazione dell’Expo 2015

na autoporto) quali «opportunità di scambio vivace dove le aziende del settore enogastronomico, manifatturiero e artigianale possano presentarsi

ai viaggiatori che transitano, promuovendo i propri prodotti ma mostrando in generale le nostre eccellenze». ■ c.t.

■ IL CASO / L’assemblea di Coldiretti registra cifre edificanti, ma lancia l’allarme per il futuro prossimo

«I tagli mettono a rischio il settore»

Giuseppe Balicco: «50 milioni in meno dalla Regione e le aziende continuano a diminuire» AOSTA - «L’unica certezza che abbiamo è il mancato finanziamento aggiuntivo regionale di 50 milioni di euro sui sette anni». Si è svolta tra incertezze e grandi numeri l’assemblea regionale di Coldiretti Valle d’Aosta, che come spiega il presidente Giuseppe Balicco «si conferma la più rappresentativa organizzazione agricola della Regione, con un’adesione di deleghe INPS che supera il 90% degli agricoltori deleganti, mentre l’associazione pensionati è la prima a livello nazionale per percentuale». I dati che hanno fatto seguito all’approvazione del rendiconto 2014 parlano di un sindacato agricolo che conta su oltre 3.300 aderenti titolari, un servizio fiscale che tiene la contabilità di oltre 500 ditte (con

Ezio Mossoni e Giuseppe Balicco

I partecipanti all’assemblea di Coldiretti

1500 modelli unici), il servizio assistenza pratiche comunitarie da oltre 3300 fascicoli aziendali e ha presentato quasi 9 mila domande di assistenza. Il Caf Coldiretti, invece, ha elaborato circa 4.400 modelli 730; infi-

ne, il servizio paghe offre consulenze a oltre 200 ditte. «Oltre all’assistenza alle imprese - continua il presidente Giuseppe Balicco -, siamo impegnati costantemente nella rappresentanza nei confronti

delle istituzioni». L’allarme Uno dei temi caldi dell’assemblea è stata proprio la richiesta di informazioni per la prossima programmazione di svi-

luppo rurale settennale. «Ci siamo confrontati con l’Assessorato che ci ha presentato le osservazioni della Commissione Europea - spiega Balicco -. Stiamo valutando le variazioni richieste, ma i tempi si stan-

no allungando e le uniche certezze riguardano il mancato finanziamento aggiuntivo regionale di 50 milioni di euro, sul settennio, soldi che mancano a causa delle restrizioni che il periodo impone, ma che potrebbero diventare determinanti per la sopravvivenza del settore». Un settore che sembra già patire in maniera particolare la crisi: «Le aziende diminuiscono sempre e, con esse, anche i capi di bestiame allevati conclude il presidente - e questo non è un buon segnale. Non è difficile ipotizzare una modificazione delle abitudini, con un minore sfruttamento degli alpeggi, con tutta una serie di conseguenze, sia economiche che ambientali». ■ Alessandro Bianchet

AO S TA

■ SOLIDARIETÀ / La Sezione Chapter Italy Aosta ha presentato due progetti per le scuole

B.A.C.A. in prima fila nella lotta al bullismo AOSTA - La Sezione Operativa di B.A.C.A. Chapter Italy Aosta prosegue nella sua attività ed è promotrice di due progetti di prevenzione contro il Bullismo presso gli Istituti scolastici della scuola primaria e secondaria di primo grado. Il primo progetto coinvolge gli alunni degli ultimi tre anni della scuola primaria, mentre il secondo è indirizzato alla scuola secondaria di primo grado. L’iniziativa riservata alla scuola primaria prevede la proiezione di un fumetto interattivo che racconta una storia di violenza. La scelta della metodologia del racconto per i bambini è basato sulla caratteristica tipica dell’infanzia, che non riesce a utilizzare tanto l’assetto teorico quanto la concretezza del dato reale: ai bambini non verrà quindi spiegata la teoria del bullismo, ma si partirà sempre dalle loro conoscenze in merito (raccolte con strumenti come il brainstorming e il piccolo gruppo di discussione) per arrivare insieme a loro a dire cosa è il bullismo, quali emozioni si provano e cosa bisogna fare. Il fumetto intreccerà la realtà - vissuta in tempo reale dai bambini in classe - e la fantasia del fumetto, portandoli magicamente allo stesso risultato: il bullismo è un comportamento sbagliato che porta solo sentimenti negativi, dolore e indifferenza. Lunedì 27 aprile B.A.C.A. ha realizzato il primo incontro alla scuola elementare Baraing di Pont-Saint-Mar-

tin, ove con grande curiosità e partecipazione dei bambini e delle maestre si è visionato il fumetto e si è imparato a capire che cos’è il bullismo e come ci si difende. Il secondo progetto, indirizzato alla scuola secondaria di primo grado, prevede la visione di slide che permettono di capire che cos’è il bullismo, come si fa a combatterlo e a sconfiggerlo. Tali slide saranno utilizzate dai membri B.A.C.A. come traccia per approfondire

La sezione B.A.C.A. di Aosta in prima fila nell’assemblea nazionale

TORNEO DI BELOTE

Alfredo Duroux e Girolamo Furfaro

Giovanni Farace e Mauro Rigo

Girolamo Furfaro mantiene la vetta

Antonio Gallo e Francesco Mannoni

Due settimane di gare e Girolamo Furfaro continua a tenere il comando della classifica del torneo di belote organizzato da Tous Sports VdA. Grazie ai suoi 63 punti, Girolamo precede Giovanni Farace (60) e Giorgio Furfaro. La lotta è serrata, come confermano i risultati delle ultime due settimane. Venerdì 24 aprile a sorridere erano stati Duroux e Girolamo Furfaro, anticipati martedì 21 da Pierino Navarretta e Giovanni Farace. Altra settimana e Giovanni Farace è tornato alla ribalta, questao volta in coppia con Mauro Rigo, con Antonio Gallo e Francesco Mannoni che hanno interrotto il duopolio nella gara di venerdì 1° maggio. Nella classifica al femminile, domina Marilena Menabreaz (20ª assoluta), seguita da Giliola Borettaz.

le classificazioni del fenomeno, le sue dinamiche e gli attori che partecipano a questo triste film, coinvolgendo i ragazzi in discussioni aperte e in braimstorming esplicativi. Giovedì 23 aprile i membri di B.A.C.A. si sono recati alla scuola media di Villeneuve dove si sono confrontati con i ragazzi su questo problema. Il progetto bullismo sarà portato in altri istituti scolastici nel prossimi mesi primaverili per l’anno scolastico in corso, e nei mesi autunnali per il prossimo anno scolastico. Inoltre sono in programma altre iniziative: il 17 maggio B.A.C.A. Italy Chapter ha in programma la RUN denominata “100 miglia per i bambini”, mentre il 20 giugno, nell’oratorio di Donnas, la Sezione Operativa di Aosta di B.A.C.A. Italy Chapter proporrà a i bambini di tutte l’età la sua festa denominata Giovani Marmitte. Alla festa i bambini potranno giocare liberamente con giochi originali prodotti dai membri dell’associazione; inoltre si potrà provare una minimoto con tutte le protezioni e le sicurezze del caso per provare il brivido si guidare una moto. Alla festa parteciperanno anche delle associazioni sportive e non, quali l’Ivrea Rugby, gli scout di Donnas, il gruppo karate. Saranno presenti anche delle animazioni con maghi e giocolieri, che allieteranno con giochi e magia grandi e bambini. ■ Alessandro Rossi


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I trasporti fanno ripartire l’inflazione Dopo un periodo di stagnazione, ricomincia la salita; giù le comunicazioni

Lutto: Aosta piange Nicola Bruno, storico difensore di orfani e vedove di guerra

aosta - Riprendono a salire i prezzi ad Aosta. Questo almeno è il dato che emerge dall’analisi dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC), relativo al mese di aprile 2015. Dopo lo “zero” registrato nel mese di marzo, infatti, nei trenta giorni appena conclusi il nostro comune fa registrare una variazione di +0.3% rispetto al mese precedente, che si concretizza in un +0.2% rispetto allo scorso anno. Scendendo nei dettagli, rispetto al mese di marzo, gli aumenti più significativi riguardano i trasporti (+1.1); ricreazione, spettacoli e cultura (+0.6); abitazione, acqua, energia, combustibili (+0,3); prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0.2); servizi ricettivi e di ristorazione (+0.2); abbigliamento e calzature (+0.1); mobili, articoli e servizi per la casa (+0.1); servizi sanitari e spese per la salute (+0.1); altri beni e servizi (+0.1). Una diminuzione riguarda solamente le spese in comunicazioni (-0.6), mentre rimangono invariate le voci relative a istruzione, bevan-

aosta - Una vita dedicata alle vedove e ai figli dei caduti. Se n’è andato all’età di 102 anni, nella mattinata di mercoledì 29 aprile, il commendatore OMRI Nicola Bruno (foto), storico presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra della Valle d’Aosta. Dopo aver perso in giovane età il padre, combattente della Grande Guerra, Bruno è accolto in un collegio per orfani di guerra dove consegue il diploma di perito tecnico industriale. Per mantenere la famiglia, Nicola si dedica a tutte le più umili occupazioni, fino all’assunzione nel cantiere navale “Franco Tosi” di Taranto. Nel 1940 iniziano i legami con la Valle, dove viene a ricoprire il ruolo di tecnico addetto alla direzione degli impianti elettrici della Cogne, dove lavorerà per 35 anni, svolgendo in parallelo il ruolo di insegnante di disegno e impianti elettrici all’IPR di Aosta. Grazie all’estrema dedizione, il 27 dicembre 1965, Nicola Bruno viene nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, mentre il 18 maggio 1978 ottiene

■ i dati / Prezzi in lieve crescita (+0,3%) rispetto al mese di marzo

de alcoliche e tabacchi. Le variazioni tendenziali (calcolate sullo stesso mese del 2014), parlano invece di una grande crescita di prezzi di bevande alcoliche e tabacchi (+2.8); istruzione (+2.3) e servizi ricettivi e di ristorazione (+1.6). Crescono anche prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1.0); abbigliamento e calzature (+0.9), ricreazione, spettacoli e cultura (+0.8); mobili, articoli e servizi per la casa (+0.7). Sempre in diminuzione i prezzi relativi alle comunicazioni (-2.6), cui si vanno ad aggiungere trasporti (-1.7); abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0.2); servizi sanitari e spese per la salute (-0.1). Le categorie Analizzando le varie classi di prodotti, alimentari e bevande analcoliche (+0.2 sul mese precedente e +1.0 sul mese corrispondente del 2014) si nota l’aumento di vegetali, acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura, carni, prodotti alimentari n.a.c., olii e grassi. Le bevande alcoliche e i tabacchi (0 sul marzo 2015 e

+2.8 su aprile 2014) non registrano variazioni mensili, mentre abbigliamento e calzature (+0.1 sul mese precedente e +0.9 su aprile 2014) vedono l’aumento di indumenti, scarpe e altre calzature. Abitazione, acqua, elettricità, combustibili (+0.3 su marzo 2015 e -0.2 su aprile 2014) vedono la crescita dei prezzi per la raccolta dei rifiuti, mentre mobili, articoli e servizi per la casa (+0.1 su marzo 2015 e +0.7 su aprile 2014) vedono l’aumento dei grandi apparecchi domestici, della cristalleria, stoviglie ed utensili domestici, dei piccoli utensili e accessori vari. Test di gravidanza e dispositivi meccanici di contraccezione sono invece i beni in aumento per quanto riguarda servizi sanitari e spese per la salute (+0.1 sul mese precedente e -0.1 sul mese corrispondente del 2014). I trasporti (+1.1 sul mese precedente e -1.7 su aprile 2014) registrano invece la crescita di trasporto aereo, passeggeri su rotaia, trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, motocicli e ciclomotori e automobili. Una delle

poche voci in controtendenza riguarda le comunicazioni (-0.6 sul mese precedente e -2.6 sul mese corrispondente del 2014) che vedono la diminuzioni di apparecchi telefonici e telefax, nonché di servizi di telefonia e telefax. Per quanto riguarda ricreazione, spettacoli e cultura (+0.6 su marzo 2015 e +0.8 su aprile 2015) i tanti aumenti riguardano supporti di registrazione, pacchetti vacanza, giochi, giocattoli e hobby, servizi culturali, animali domestici e relativi prodotti, apparecchi fotografici, cinematografici e strumenti ottici e dei beni durevoli per ricreazione all’aperto. Rimane costante l’istruzione (0 sul mese precedente e +2.3 su aprile 2014), mentre per i servizi ricettivi e di ristorazione (+0.2 su marzo 2015, +1.6 su aprile 2014) ecco l’aumento di servizi di alloggio, ristoranti, bar e simili. Per altri beni (+0.1 su marzo 2015 e 0 su aprile 2014), infine, aumentano effetti personali, apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona. ■ al.bi.

quella di Ufficiale e il 27 dicembre 1982 diventa Commendatore O.M.R.I.. A coronare il tutto, il 27 settembre 2001, ecco anche il diploma di Maestro del Lavoro. Impegnato per nel volontariato nella parrocchia dell’Immaccolata di Aosta, Nicola Bruno non dimentica i disagi subiti da chi ha perduto un genitore in guerra e, per questo, regge la presidenza dell’Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in Guerra per oltre 65 anni, indirizzando ogni sua energia ad assicurare un dignitoso avvenire agli orfani e alle vedove. Fedele al suo istinto di porsi a disposizione delle persone in difficoltà, Bruno costituisce un’attiva rete di patronato, per assicurare assistenza e consulenza pensionistica per gli orfani e le vedove di Guerra. Tale attività è andata avanti fino al compimento del centesimo anno di età, quando Nicola Bruno, a malincuore, ha dato le dimissioni dalla carica di presidente, per la quale, nel 2011, gli era anche stato conferito il diploma di benemerenza con medaglia commemorativa dell’Unità d’Italia. ■ al.bi.

■ l’iniziativa / Gli spazi di Patrick Passuello hanno ospitato creativi e stiliste

P-Fucktory: arte e moda in un temporary shop Alessia Vigna, Inma Serrano Romano, Ilaria Luciani e Patrick Passuello durante la serata a P-Fucktory

aosta - Un temporary shop è già di per sé un evento unico, proprio per la sua durata limitata, se però a questo si aggiungono artisti che espongono le proprie creazioni, facendo nascere una collaborazione perfetta, il tutto diventa imperdibile.­ Nella P-Fucktory, ovvero lo spazio dove le creazioni di Patrick Passuello prendono forma, venerdì 30 aprile si sono riuniti il padrone di casa, Inma Serrano Romano e Ilaria Luciani di Leï Clothing, l’architetto Alessia Vigna e i fratelli Troilo del negozio Arc-en-Ciel. Stoffe, sgabelli dal design unico e pietre preziose si sono messi in mostra con sullo sfondo le tele coloratissime e sognanti di Passuello, che del suo P-Fucktory ha fatto uno spazio non solo espositivo, ma anche di ritrovo. «È proprio grazie a Patrick se siamo qui – racconta Ilaria Luciani -, per noi di Leï Clothing avere l’occasione di poter creare un temporary shop nel suo laboratorio è bellissimo e il fatto che lui ce l’abbia proposto ci ha riem-

pite di gioia». Per creare un evento che potesse soddisfare un pubblico il più possibile variegato, le due stiliste hanno deciso di collaborare con altri artisti valdostani: i fratelli Troilo, che creano gioielli utilizzando gemme e minerali da tutto il mondo, e Alessia Vigna, un’ architetta aostana che ha intrapreso un percorso di design creando degli sgabelli dalle gambe intercambiabili. Tanta la curiosità di chi ha risposto presente all’evento, pensato per permettere agli artisti di essere presenti e al pubblico di porre loro delle domande o anche semplicemente cercare di capire, attraverso le parole dei creativi, il percorso dalla materia prima al prodotto finito. Ecco quindi che i gioielli di Arc-en-Ciel si sposano con i vestiti di Leï Clothing e che i quadri di Patrick Passuello diventano il prolungamento degli sgabelli di Alessia, in un’atmosfera informale e rilassata, in un ambiente nuovo per la Valle d’Aosta, ma che forse sancisce l’inizio di più

collaborazioni come questa, che permettano agli artisti di esprimersi e ai valdostani di ammirarne il talento. ■ Alessandra Borre

Aosta

Flash

Cittadella dei giovani: ufficiale il ricorso al TAR Arriva anche l’ufficialità, portando sicuramente un po’ di benzina sul fuoco della campagna elettorale. Come anticipato da Gazzetta Matin, finisce davanti al Tar l’appalto per la gestione triennale della Cittadella dei Giovani. La cooperativa legata ai gestori uscenti (Codeal e Cti), ha infatti presentato ricorso contro l’assegnazione triennale della struttura al raggruppamento di imprese formato da Trait d’Union, L’eubage srl e Quintetto Ols srl, per un cifra di 1 milione 665 mila euro. L’inizio della nuova gestione, che dopo vari slittamenti dovrebbe partire dal 1° giugno, sembra quindi destinato a slittare ulteriormente, con il comune di Aosta che ha comunque deciso di resistere in giudizio.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA - ANNO 2015 LUNEDI’ 18 MAGGIO 2015

ore 20:30 in seconda convocazione presso l’Hostellerie du Cheval Blanc – Via Clavalité n. 20 11100 AOSTA per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Nomina del Presidente dell’Assemblea; 2. Comunicazioni del Presidente; 3. Deliberazione per la costituzione di una Società di servizi avente quale socio unico l’A.V.M.S./Collegio; 4. Deliberazione acquisto di un’unità immobiliare, ubicata nel Comune di Aosta, da adibire a Sede di proprietà dell’A. V.M.S./Collegio; 5. Deliberazione accensione di un mutuo bancario ipotecario della durata ventennale a sostegno dell’acquisto dell’unità immobiliare; 6. Relazione del Collegio Sindacale dei revisori dei conti sul bilancio consuntivo - anno 2014; 7. Approvazione del bilancio di esercizio al 31/12/2014; 8. Varie ed eventuali Aosta, il 28 aprile 2015


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Courmayeur piange Antonella Trippini, fondatrice de Lo Rigolé

La corale Lo Rigolé alle Fleuralies; Antonella Trippini è la prima da sinistra, seduta

courmayeur - «La notizia della sua malattia e della sua rapida morte ci ha lasciato tutte come senza fiato. É più facile lasciare andare una persona se puoi accompagnarla nel suo periodo di sofferenza...» A dirlo è Raffaella Roveyaz, una delle voci della corale femminile Lo Rigolé, fondata da alcune signore e ragazze di Courmayeur nel 1997 attorno all’energia e alla creatività di Antonella Trippini, 47 anni, scomparsa il 26 aprile dopo una malattia breve e senza scampo. Da qualche anno la donna si era trasferita a Mantova dove lavorava in ospedale come infermiera caposala, ma a Courmayeur ha lasciato le sue radici e un ricordo vivo tra chi ha condiviso con lei gli anni della musica e del canto.

«Antonella era carica di una grandissima energia. Era un’artista e per questo alternava momenti di grande euforia a sbalzi di umore. Abbiamo condiviso insieme momenti di grande unione, nonostante la nostra fosse una corale piccolina, di paese, siamo state in Spagna, in Sicilia... Ci chiamava tutte “cozze”, ma in modo affettuoso». Antonella Trippini lascia la mamma Angela Tacite, il figlio Gael Mortara, i fratelli Marco e Lorenzo. I funerali saranno celebrati martedì alle 15.30 nella chiesa del cimitero di Asigliano (Vercelli). Nei prossimi giorni a Courmayeur si terrà una funzione di ricordo anche nella chiesa di Courmayeur dove la donna è stata organista per la cantoria per diversi anni. ■ e.d.

■ la salle / Contro la crisi e la burocrazia una nuova attività creativa

Pensieri: in piazza un atelier per la casa NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin, che intende dare la possibilità agli imprenditori che investono nelle loro idee e si propongono sul mercato con una nuova iniziativa. Invitiamo questi imprenditori a contattare la redazione: li andremo a trovare per presentare la loro nuova apertura. IL SERVIZIO È GRATUITO

La Salle - Un mix di audacia, necessità, fiducia, creatività il punto di partenza per l’apertura recente del negozio “Pensieri” a La Salle in Piazza Giovanni XXIII. Una iniziativa che può, da un lato, creare più interesse per una zona poco frequentata e, dall’altro, essere di buon auspicio per il rinnovamento del paese, un elemento trainante per altre attività. All’interno oggetti di qualità che vanno da borse, articoli vari per la casa e la persona, vasi dipinti, lavorazioni all’uncinetto, per la maggior parte di produzio-

ne artigianale creati dalla titolare Nada Girardi.Una passione quella per la pittura e la lavorazione dei tessuti coltivata sin da bambina. Fiore all’occhiello del negozio-atelier, unico ad offrire questo servizio in Valdigne, le bomboniere personalizzate. «L’idea è nata per

una combinazione di fattori spiega Nada Girardi - problemi legati alla professione, alla salute, la voglia di avere un mio spazio dove esprimermi. Il genere “home life style” era quello che mi dava più possibilità di spaziare con la fantasia con oggetti creati da me. La parte

più difficile da superare è stata quella burocratica: per essere un momento complicato sono soddisfatta di come vanno le cose, il genere offerto richiama oltre agli abitanti del paese anche persone che vengono dai paesi limitrofi». ■ Angela Bellin

La titolare Nada Girardi fuori dal suo atelier-negozio

COURMAYEUR, Comunioni e Cresime a santa Margherita e san Pantaleone I bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione a San Pantaleone: Giulia Accarino, Francesco Cavaliere, Giulia Granata, Matteo Invernizzi, Erica Marino, Loic Perrier, Anais Perrone, Angelica Perrone, Claudia Scopacasa, Laura Thomasset, Alice Vaglio, Elena Zanchi; catechista Ketty Brunod. FOTO LANZENI

I ragazzi cresimati ieri sera, domenica ad Entrèves: Simone Belfrond, Simon Blus, Alberto Cazzato, Francesco Comé, Ludovico Comé, Davide Cristofaro, Leonardo Vito D’Urzo, Andrea Fiegl, Luca Lughe, Giacomo Moresi, Alberto Perruquet, Beatrice Stuffer. FOTO LANZENI


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■ courmayeur / Venerdì sera evacuata una famiglia; chiusa la strada per la Val Vény

La pioggia fa di nuovo paura courmayeur - «I massi che rotolano purtroppo fanno sempre rumore che genera paura, ma fortunatamente le opere di contenimento realizzate hanno funzionato e i danni sono stati limitati». Le piogge intense degli ultimi giorni hanno nuovamente messo alla prova il territorio di Courmayeur e l’organizzazione dell’amministrazione in occasione di eventi atmosferici particolarmente avversi. Fabrizia Derriard, sindaco del paese, non può ancora tirare un sospiro di sollievo, viste le previsioni meteo non del tutto favorevoli per questi giorni, ma può senz’altro essere sollevata per aver constato come le opere realizzate abbiano retto bene, assolvendo la loro funzione. Venerdì 1° maggio nel primo pomeriggio alcune colate di acqua e fango hanno invaso la strada per la Val Vény (solo parzialmente aperta per consentire il passaggio dei mezzi di una impresa impegnati in alcuni lavori e poi richiusa totalmente al transito) e alcuni sassi sono finiti contro il vallo di protezione sopra la zona della sabbiera, già colpita tempo fa dal crollo di alcuni massi. Alle 21.15 una piccola frana si è staccata dal Mont Chétif sul lato Dolonne costringendo il sindaco a evacuare una famiglia e a chiudere la strada Dolonne - La Villette, riaperta poi sabato 2 maggio in seguito al sopralluogo con il geologo Davide Bertolo.

«I fenomeni del venerdì sera si sono esauriti e le opere di contenimento hanno funzionato molto bene - dice il geologo della Regione -. Abbiamo verificato anche la situazione della frana del Mont de la Saxe che, rispetto allo scorso anno, ha subito una notevole decelerazione. Solo il settore che

scendeva con un’accelerazione maggiore continua a muoversi ma, al momento, non desta preoccupazioni. Il Comune è comunque in allerta e sta monitorando tutto il territorio e noi siamo pronti a intervenire in caso di necessità». La Val Vény era stata colpita lo scorso settembre da un’al-

luvione che ne aveva stravolto la morfologia portando via argini, ponti e parte del sentiero per il rifugio Monzino. «Fortunatamente gli argini rifatti hanno retto bene e nulla è stato danneggiato. È andata bene, speriamo finisca in fretta». ■ Erika David

Le colate di fango sulla strada per la Val Vény, sabato 2 maggio, nella foto di Paolo Picchiottino

■ la thuile / Venerdì 8 il Baton d’or de La Tchouille; sabato 9 la Badoche

Settimana di festa per San Nicola

La Badoche di La Thuile protagonista della festa patronale di san Nicola

La Thuile - Settimana densa di appuntamenti quella che si prospetta a La Thuile per festeggiare San Nicola, santo protettore del paese. Si comincia lunedì 4 maggio alle 15 con la rappresentazione teatrale in francese “Et si c’était vrai? Voyage au centre de la mine” a cura dei bambini della scuola primaria di La Thuile. Si proseguirà con il teatro in patois: alle 20.30 Adriano Favre, presidente della Federachon Valdotena Teatro

Populero, introdurrà i due spettacoli che andranno in scena a partire dalle 21 ovvero “Su lé, lè déré”, a cura de Le-s-ami dou patoué de Nus, e “A djerna di cocón d’or”, a cura de Le Falabrac de Brusson. Giovedì 7 maggio, alle 17.30 tornerà l’aperitivo in biblioteca con il lancio dell’inizia-

tiva “Un libro per…”. Quest’anno il ricavato del mercatino di libri che si terrà in biblioteca sarà devoluto al banco alimentare. Venerdì 8 maggio, invece, spazio allo sport: alle 17 Baton d’or de La Tchouille, mentre alle 20.30 consueto torneo di calcio balilla nella sala manifesta-

LA THUILE, i bambini della Prima Comunione Da sinistra, in prima fila, Michele Negrini, Giorgia Collomb, Thierry Grange che ieri, domenica, hanno ricevuto la Prima Comunione; alle loro spalle la catechista Alina Jacquemod, la chierichetta Francesca Frigo e il vice parroco di La Thuile don Eugen Mateias

C O M U N I TÀ M O N TA NA

zioni di Arly. Sabato 9 maggio, giorno del santo patrono alle 7.30 la Badoche comincia il tradizionale giro delle case, che si protrarrà fino alle 11, quando inizierà la messa nella chiesa parrocchiale, recentemente rinnovata grazie al nuovo pavimento. Alle 12 la Badoche allieterà i partecipanti con i tradizionali balli in piazzetta Corrado Gex e, a seguire, pomeriggio in compagnia nella sala di Arly. Conclude questa importante giornata l’appuntamento con l’Orchestra Spettacolo Lady Barbara, che si esibirà a partire dalle 21 ad Arly (ingresso libero). La settimana di festeggiamenti si concluderà domenica 10 maggio a partire dalle 15 con il pomeriggio danzante con Lauro e la sua fisa sempre nella sala di Arly. ■ fe.bo.

G R A N D PA R A D I S

■ cogne / Le due liste in gara puntano entrambe sulla valorizzazione delle miniere; sulle modalità di collegamento con l’esterno, però, posizioni agli antipodi

Trenino o funivia? Il confronto passa anche da qui

Franco Vassoney: «Il progetto funiviario verso Pila? Un’assurdità»; Franco Allera: «E’ l’obiettivo nel lungo periodo» TOUS POUR COGNE - COGNE POUR TOUS cogne - «Abbiamo deciso di metterci in gioco per poter dare ai cittadini di Cogne un’alternativa all’esistente. Siamo un gruppo composto da persone preparate e giovani, questo penso possa costituire il valore aggiunto della nostra squadra». Così Franco Vassoney, candidato sindaco della lista ‘Tous pour Cogne - Cogne pour Tous’, spiega la decisione di scendere in campo, spalleggiato dal candidato vice Nicolas Bérard, consigliere di opposizione uscente. Un programma elettorale, quello della lista avversaria agli amministratori della maggioranza uscente, imperniato sulle modalità di sviluppo turistico della località ai piedi del Gran Paradiso, come d’altra parte anche quello che vede Franco Allera candidato primo cittadino. «Cogne non può prescindere dal turismo e se stanno bene i residenti, stanno bene anche gli ospiti, quindi tutto sta nell’individuare e nel perseguire le modalità più idonee al suo futuro sviluppo - spiega Franco Vassoney -. Il nostro progetto è quello racchiuso in tre semplici parole: cuore di ferro. In pratica vogliamo dare la giusta valorizzazione all’immenso patrimonio storico-culturale legato alle vecchie miniere di Colonna, ma non solo». Un progetto ambizioso, a maggior ragione perché intende in

Franco Vassoney

qualche modo dare nuova vita a un’infrastruttura legata a doppio filo con le miniere: il trenino Cogne-Acque Fredde. «Sarebbe un delitto, dopo tutti i soldi spesi negli anni, non dare un senso a un collegamento, quello costituito dal trenino, che potrebbe essere rispolverato sia a fini turistici che come via di fuga in caso di emergenza - afferma Vassoney -. Si tratta di una scelta percorribile, sicuramente di più rispetto all’ipotetico collegamento funiviario con Pila, un’assurdità sia dal punto di vista della sostenibilità economico-finanziaria dell’investimento che dai punti di vista delle problematiche strutturali dell’opera e del suo impatto ambientale». Come prima azione secondo il gruppo ‘Tous pour Cogne - Cogne pour Tous’ - «occorre sfruttare appieno le peculiarità che il nostro splendido territorio offre, quindi incrementare un turismo di nicchia come può es-

sere quello legato alle cascate di ghiaccio e al nordic walking, che anche nei periodi morti, mi passi il termine, potrebbe dare giovamento a chi vive di turismo». Per quanto riguarda la riconversione dell’area Boutillière, l’ex villaggio minatori per intenderci, secondo Vassoney «bisognerà capire bene cosa vorrà farne l’eventuale privato interessato, considerato che il Comune ha facoltà di fornirgli indicazioni», mentre sulla microcomunità «l’obiettivo deve essere quello di renderla una struttura protetta e non più soltanto residenziale, talmente specializzata da indurre la Regione a non chiuderla». Nei capannoni ex Co.Far.Co., infine, l’intenzione - nella zona ovest attualmente in abbandono - «nel breve periodo è di ricavare una sorta di centro polifunzionale che possa porre fine all’uso improprio della palestra». ■ p.b.

Nicolas Bérard

ENSEMBLE POUR COGNE cogne - «Dobbiamo lavorare per poter dare un futuro di benessere alla comunità di Cogne, e questo potrà attuarsi principalmente attraverso investimenti mirati in campo turistico. L’attività estrattiva delle miniere, d’altra parte, è terminata ormai da oltre 30 anni e l’edilizia non ha futuro, se non in minima parte». Questa la stella polare del programma elettorale della lista ‘Ensemble pour Cogne’, squadra della maggioranza di governo uscente che conferma a candidato sindaco l’attuale primo cittadino, Franco Allera, e alla casella di vice Claudio Perratone. «Il nostro obiettivo sarà quello di legare sempre più il nome di Cogne a quello del Parco nazionale del Gran Paradiso, entità che deve essere vista come una grande risorsa e non come una limitazione», spiega Allera, che aggiunge: «La nostra proposta altro non è che il fisiologico completamento dei progetti che abbiamo messo in cantiere nel corso di questa legislatura, a partire dalla fruibilità a fini turistici delle miniere, la cui parte bassa verrà resa disponibile in tempi ragionevolmente brevi. Attualmente stiamo collaborando con alcuni enti specializzati (i Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova, ndr) per fare sì che la loro futura gestione sia sostenibile, sono finiti i tem-

Franco Allera

pi in cui l’amministrazione poteva permettersi di stanziare risorse a fondo perso». Rimanendo ai progetti turistici in programma, quello «che speriamo possa in qualche modo svilupparsi nel medio periodo», è legato al recupero e alla valorizzazione dell’area Boutillière di proprietà regionale. «Dopo che abbiamo chiesto alla Regione di escludere gli immobili di quest’area dal suo piano di dismissioni, la speranza è di giungere a una riconversione delle sue strutture, nel segno di un turismo accessibile e di impianti legati al benessere che non vadano assolutamente in concorrenza con le strutture ricettive già presenti sul territorio. Questo è l’unico paletto che abbiamo posto all’apertura verso gli investimenti privati», continua Allera, che sul terzo progetto legato allo sviluppo turistico della località, «decisamente più a lungo

termine», quello del collegamento funiviario Pila-Cogne, dichiara: «L’intenzione sarebbe quella di creare un macro polo turistico con Aosta e Pila, all’insegna dello sci ma anche della tradizione e della cultura». Per quanto attiene all’efficientamento energetico, manca più solo il bando di gara per i lavori di realizzazione di una centrale di teleriscaldamento e cogenerazione nell’ambito dei capannoni ex Co.Far.Co, «investimento di una società privata di fuori Valle che promette di abbattere del 20/25% le attuali spese di riscaldamento di municipio, palestra, scuole e complesso Grivola», sostiene Allera, che conclude: «La microcomunità di Cogne? Deve rimanere aperta, saremmo anche disponibili ad accendere un mutuo per adeguarla agli standard che verranno richiesti dalla Regione». ■ p.b.

Claudio Perratone


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

G R A N D PA R A D I S

lunedì 4 maggio 2015

■ SARRE / Polemiche sull’appartenenza della candidata Lorenza Palma all’associazione che ha presentato il decalogo sulla gestione dei rifiuti

Valle Virtuosa infiamma la vigilia elettorale

Ugo Curtaz: «Manovra demagogica, Sarre è già avanti di 4 anni»; Massimo Pepellin: «Si evitino strumentalizzazioni» UV, PD, INDIPENDENTI - EUNSEMBLO SARRE - «Il decalogo proposto alle singole liste dall’associazione Valle Virtuosa? La vedo più come una manovra demagogica che altro, a maggior ragione considerando che le eventuali adesioni vanno spedite a pochi giorni dalle elezioni all’indirizzo di una candidata presente nella lista opposta alla nostra (Lorenza Palma, ndr). Diciamo che è una cosa che mi ha disturbato non poco, anche perché sul tema della gestione dei rifiuti non penso che Sarre debba farsi insegnare qualcosa da Valle Virtuosa». Non le ha mandate certo a dire il candidato sindaco della lista ‘Union Valdôtaine, Pd, Indipendenti - Eunsemblo’, Ugo Curtaz, che vede nella casella di vice sindaco l’uscente Nelly Celesia. Il tema è quello della gestione dei rifiuti sul territorio, un aspetto particolarmente a cuore del candidato primo cittadino. «Ci tengo particolarmente a questo aspetto in quanto Sarre è avanti almeno quattro anni rispetto al decalogo di Valle Virtuosa, visto che la tariffa agevolata è già applicata da anni a coloro che hanno scelto il compostaggio domestico e la raccolta porta a porta è ormai una realtà a Sarre, e per questo in Comunità montana ci siamo battuti come leoni, a partire dal vice sindaco Nelly Celesia», spiega ancora Curtaz, che in riferimento al fatto di doversi confrontare con una lista, quella opposta alla sua, composta - tra gli altri - da diversi elementi di Stella Alpina tuttora in maggioranza, afferma: «Non nascondo che sia

Ugo Curtaz

una situazione un po’ strana, però alla fine noi andiamo avanti per la nostra strada». Per quanto riguarda il programma in sé, Ugo Curtaz commenta: «Non si tratta assolutamente di un libro dei sogni, sarebbe stata una presa in giro all’intelligenza umana e quindi ai nostri cittadini. Le risorse sono quelle che sono, motivo per cui dovremo cercare di portare a compimento i lavori già intrapresi e di dare gambe ai progetti già avviati». In un simile contesto, così come cinque anni fa, nel programma elettorale trova spazio (anche) l’area della stazione ferroviaria e dell’ex latteria, dopo che gli edifici sono entrati di recente nelle disponibilità del Comune. «Si tratterebbe certamente dell’intervento più urgente e più prestigioso per il nostro territorio - spiega Curtaz, utilizzando però il condizionale -. Il fatto è che sappiamo benissimo come il progetto di restituire un centro a Sarre, con tanto di sala polivalente e centro aggregativo, necessiterebbe di parecchie risorse; di

buono c’è il nuovo piano regolatore, che sia nella zona della stazione sia sul lungo Dora ha previsto la possibilità di intervenire con la compartecipazione dei privati». Come dire, è finita l’era in cui il pubblico monopolizzava la scena. «Proprio così. Al campo sportivo il vecchio gestore beccava un bel po’ di soldi dal Comune, ora non è più possibile - ammette Curtaz -. La nostra linea sarà quella di allungare eventualmente i termini di convenzione con il privato, di modo che possa rientrare degli investimenti che dovrà sobbarcarsi sulle strutture». Per quanto attiene ai servizi alla persona, il candidato sindaco è tranchant: «Non possiamo mirare soltanto al contenimento dei costi, le persone vengono prima». Sull’associazione di servizi e funzioni con St-Pierre, infine, questa è la valutazione: «Potrà sembrare una scelta non proprio azzeccata, ma alla fine reputo sia stata obbligata. Cercheremo di fare di necessità virtù», conclude Curtaz. ■ p.b.

Nelly Celesia

INSIEME PER SARRE SARRE - «Ora mi sento a casa». Questa la prima affermazione di Massimo Pepellin, attuale assessore della Giunta tricolore composta da Union Valdôtaine, Stella Alpina e Pd, candidato sindaco nella lista ‘Insieme per Sarre’ che vede la casella di vice occupata dall’esponente di Alpe, Roberto Cunéaz. Un matrimonio giunto al capolinea, quello dell’Edelweiss col movimento del Leone rampante e col Pd, almeno a Sarre. «Diciamo che le modalità con cui sono stati affrontati alcuni temi nel corso della legislatura, mi riferisco in particolare alla revisione del piano regolatore e alla gestione dell’operazione dell’insediamento commerciale a La Grenade, ci hanno dato fastidio, motivo per cui abbiamo deciso di intraprendere un altro percorso per il bene di Sarre e della sua comunità», spiega Pepellin, che sulla polemica legata all’appartenenza di una candidata della sua lista, Lorenza Palma, all’associazione Valle Virtuosa, che ha sottoposto al vaglio di tutte le liste in gara un decalogo a cui aderire in tema di gestione dei rifiuti, dichiara: «Non vorrei che si strumentalizzi questa situazione. Il fatto che la nostra lista presenti una candidata particolarmente sensibile al tema della gestione dei rifiuti non penso debba essere vissuto come una colpa, anzi è qualcosa di positivo e fatto soprattutto in totale trasparenza - precisa -. Sarre non ha nulla da farsi insegnare da Valle Virtuosa? Infatti il suo decalogo è stato sottopo-

Massimo Pepellin

sto alle liste in lizza in tutta la Valle, non soltanto qui a Sarre, e poi il contributo dell’associazione penso sia comunque fattivo a prescindere». Per quanto riguarda il programma elettorale in sé, la lista ‘Insieme per Sarre’ punta a «valorizzare più le risorse umane che le risorse economiche, peraltro in continua diminuzione a livello di finanza locale. Dobbiamo riavvicinare l’istituzione comunale alla gente, e pensiamo di farlo attraverso l’implementazione delle politiche giovanili e la creazione di una speciale banca del tempo - anticipa Pepellin -. Il nostro obiettivo prioritario è restituire un’identità di paese a Sarre, non possiamo permetterci che venga considerato semplicemente come la periferia di Aosta». In tema di lavori pubblici, l’orientamento di Massimo Pepellin è chiaro: «Le risorse pubbliche dedicate agli investimenti sono poche, quindi la priorità sarà quella di portare a compimento piccoli interventi ad alto impatto sulla cit-

tadinanza. Certo, il sogno nel cassetto rimane quello di dare nuova vita all’area della stazione ferroviaria, il fatto è che prima andranno effettuate riflessioni su quali canali di investimento eventualmente percorrere. Sul campo sportivo - ammette Pepellin - speriamo che l’impasse si risolva abbastanza presto, è molto importante restituire il campo sportivo comunale a tutti perché è un patrimonio collettivo». Per quanto riguarda il nuovo scenario che si presenterà da qui a poco nell’ambito della nuova organizzazione delle Unités des Communes, dalla lista ‘Insieme per Sarre’ fanno sapere: «Diciamo che Sarre e St-Pierre insieme costituiscono più una Unité che un’associazione. La scelta primaria non era quella con St-Pierre, forse sarebbe stato più opportuno associarsi con entità più piccole rispetto alla nostra, penso a Aymavilles e Cogne, per esempio. Ora sarà un’incognita», ammettono. ■ p.b.

Roberto Cunéaz

■ RHEMES S.G. / Dopo la santa messa e il pranzo conviviale, nel pomeriggio festeggiati i nuovi nati nell’anno 2014 e gli studenti meritevoli Grand Paradis

Festa patronale all’insegna della ventata di gioventù RHEMES-ST-GEORGES - Cerimonia di consegna delle Pigotte dell’Unicef ai nuovi nati nell’anno 2014 e di un riconoscimento agli studenti più meritevoli, quella andata in scena a Rhêmes-St-Georges nell’ambito della festa patronale di San Giorgio. Dopo la santa messa delle 10.30 seguita dalla tradizionale vendita all’incanto di prodotti tipici, è stato servito il pranzo comunitario al ristorante Le Solitaire, con la giornata conviviale proseguita nel pomeriggio con la premiazione dei giovani residenti del paese e la serata danzante. Gli studenti premiati sono stati Jean e Yannick Pellissier, i bimbi Gaël Serra, Lia Rossotto, Dennis Segor e Martine Thérisod.

Flash

Arvier, correttamente connessi La biblioteca comunale di Arvier, in collaborazione con la parrocchia, venerdì alle 20.30 organizza una serata di sensibilizzazione e formazione sui new media e sui rischi correlati a un uso non corretto delle nuove tecnologie. L’incontro si chiama ‘Corretta-mente connessi’ ed è aperto a tutti, adulti e ragazzi dai 10 anni. La serata si terrà nella sala polivalente di Arvier e sarà a cura della dottoressa Licia Coppo, pedagogista, consulente educativo e formatrice. St-Pierre, festa all’asilo nido

Foto di gruppo per le famiglie dei nuovi nati nell’anno 2014 a Rhêmes-St-Georges all’atto della consegna delle Pigotte dell’Unicef

BELOTE

Vincono Zanivan, Testolin e Jeantet

VALGRISENCHE: in trenta per la corvée primaverile

E’ stata la squadra composta da Ivana Zanivan, Romano Testolin e Sandro Jeantet (foto) a essersi aggiudicata - al Foyer de Fond di St-Nicolas - la gara di belote ‘Lui, Lei & l’Altro’. Alle loro spalle hanno chiuso sul podio Ezia Meynet, Achille Torgneur e Valter Jans Savy e Maria Jocallaz, Gianni Ruiu e Hervé Armand. Sabato 9 maggio, nel frattempo, a partire dalle 21 nella sala polivalente di St-Nicolas, si terrà questa volta la gara ‘Lui & Lei’.

Dopodomani, mercoledì 6 maggio, a partire dalle 15.30, l’asilo nido ‘Le Nid du Paradis’ aprirà le sue porte in occasione di una festa nell’ambito della quale si potrà osservare una mostra con le realizzazioni dei piccoli artisti. L’équipe in servizio all’interno della struttura farà visitare alle famiglie e ai loro bimbi i locali e proporrà dei giochi tra i quali il trucca bimbi. Al termine del pomeriggio golosa merenda piena di colore e sapore. Sarre, attività estive

Sono stati una trentina i volontari che hanno partecipato alla corvée primaverile organizzata dall’amministrazione comunale di Valgrisenche in collaborazione col consorzio di miglioramento fondiario

La Comunità montana Grand Paradis, in collaborazione con le coop Noi & Gli Altri, Indaco e WWF, organizza attività estive per bimbi e ragazzi tra calcio, basket, piscina, tennis e laboratori creativi e musicali. Per informazioni telefonare al 0165 921804.


MESSAGGIO ELETTORALE COMMITTENTE: GABRIELLA FARCOZ

VIVRE GIGNOD RÉPONSES AUX CITOYENS lunedÏ 4 maggio 2015

C O M U N I TĂ€ M O N TA NA

GRAND COMBIN

GABRIELLA FARCOZ

Candidato Sindaco

MICHEL VALLET

Candidato Vice Sindaco

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â– etroubles / La sfida lanciata da entrambe le liste in gara che guardano giĂ allo scenario una volta inaugurata la variante della SS27

Fare turismo senza piĂš traffico di passaggio

Marco Calchera: ÂŤLa presenza di avversari non mi preoccupaÂť; GĂŠrard Pomat: ÂŤNoi la lista di Massimo Tamone? Ci muoviamo in autonomiaÂť etroubles - ÂŤLa presenza di due liste? Fa sicuramente bene al paese, questo non mi preoccupa. Dal canto nostro, abbiamo allestito una lista civica che ha il merito di aver messo insieme elementi sia della maggioranza che dell’opposizione uscenti, d’altra parte questa richiesta di unità è giunta direttamente dalla cittadinanzaÂť. Questo il primo commento di Marco Calchera, il primo cittadino designato in caso di vittoria elettorale della lista ‘Tous pour Etroubles - Etroubles pour Tous’, squadra alla quale si opporrĂ la lista ‘Etroubles’ di Guido Letey e GĂŠrard Pomat. ÂŤUn programma realistico, considerata l’attuale congiuntura economico-finanziaria, in cui non promettiamo cose irrealizzabili, bensĂŹ la nostra intenzione è di conservare valorizzando quanto di buono può offrire il nostro territorioÂť, spiega Calchera, che aggiunge: ÂŤLa volontà è di andare a intervenire in determinati settori, in primis quello turistico, nel quale l’obiettivo sarĂ quello di attrarre nuove attivitĂ mantenendo quelle attualiÂť. Una vera e propria sfida, quella lanciata dalla lista del candidato sindaco Marco Calchera, a maggior ragione se si considera che - da qui a qualche anno - il traffico di passaggio aggirerĂ completamente il paese di Etroubles. ÂŤL’apertura della variante della strada statale 27 può essere vista sotto una duplice prospettiva - afferma Calchera -: c’è chi ha paura di questo scenario futuro e chi la vive invece come una grandissima opportunitĂ . Noi propendiamo per quest’ultima, considerato che abbiamo qualche anno per prepararci a questa nuova situazione, motivo per cui l’amministrazione comunale dovrĂ creare le condizioni necessarie affinchĂŠ i privati possano fare la loro parte, tutti insieme, operatori turistici e commerciali, per il bene del paese e della sua economia. In definitiva dovremo lavorare per invogliare i turisti a continuare a percorrere il tratto per cosĂŹ dire panoramico della statale, convogliandoli cosĂŹ nel borgo, il nostro autentico fiore all’occhielloÂť. A proposito della strada statale 27: all’orizzonte si profila una gestione non facile dell’operazione di dismissione dell’infrastruttura una volta inaugurata la variante. ÂŤSul tema abbiamo un’idea ben precisa, anche perchĂŠ la forza economica sia di Etroubles che di St-Oyen non garantirebbe la manutenzione della strada. Detto questo continua Calchera - guardiamo con attenzione anche all’intervento di ripristino ambientale dei prati, dove ora ci sono montagne di detriti, perchĂŠ quelle aree devono tornare a essere produttive per l’agricoltura localeÂť. Per quanto attiene alle strutture sportive, l’orientamento di ‘Tous pour Etroubles - Etroubles pour Tous’ è di ÂŤrivalutare il comprensorio dello sci di fondo, trovando soluzioni di concerto con i comuni vicini, pensando anche a un’eventuale gestione esternalizzata del servizio, con piĂš marketing e con l’illuminazione parziale della pista come atoutÂť. â– p.b.

I candidati della lista ‘Tous pour Etroubles-Etroubles pour Tous’

I candidati della lista ‘Etroubles’

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etroubles - ÂŤNoi la lista di Massimo Tamone? Siamo la lista di Etroubles, siamo un gruppo di persone che vuole lavorare per il bene del paese. Il nostro progetto è frutto delle nostre idee, ci muoviamo autonomamente senza dipendere da nessuno; nello stesso tempo apprezziamo tutto ciò che di buono è stato fatto negli ultimi anni di amministrazione. Chiunque crede in noi, che sia un cittadino o il sindaco uscente, sarĂ sempre il benvenutoÂť. CosĂŹ GĂŠrard Pomat, il portavoce della lista civica ‘Etroubles’, presentata proprio in extremis in contrapposizione a quella ‘Tous pour Etroubles - Etroubles pour Tous’ che raggruppa - tra gli altri - quattro consiglieri comunali della maggioranza uscente e quattro dell’opposizione, intende sgomberare il campo da possibili equivoci. ÂŤL’obiettivo del nostro gruppo (capeggiato da Guido Letey e dallo stesso GĂŠrard Pomat, un’esperienza amministrativa alle spalle risalente a 10 anni fa, ndr) è quello di impegnarci per il bene comune, mettendo gli abitanti al centro delle nostre attenzioniÂť, spiega Pomat, che in riferimento a quella che sembra essere la piĂš importante sfida della prossima legislatura, ovvero aumentare l’appeal turistico di Etroubles nonostante la diminuzione verticale del traffico di passaggio una volta aperta la variante della strada statale 27, dichiara: ÂŤLa vocazione turistica del paese non è in discussione, la prioritĂ semmai sarĂ quella di fidelizzare ulteriormente una certa tipologia di clientela, penso per esempio a quella delle famiglie, che dovĂ passare per forza di cose attraverso una fruibilitĂ maggiore delle aree verdi presenti in paese. Sul turismo culturale la strada è giĂ tracciata, su quello sportivo bisognerĂ riflettere sia su un’ottimizzazione della pista di fondo sia su un auspicabile rilancio del comprensorio di CrĂŠvacolÂť. Turismo fa rima con agricoltura, almeno nelle zone montane. ÂŤLa promozione del territorio non può prescindere dalla sua cura e dal suo mantenimento in ordine, motivo per cui le attivitĂ dei campagnards andranno sostenute a dovere, anche attraverso il reperimento di fondi per sistemare gli alpeggi che necessitano di interventi importantiÂť, precisa ancora GĂŠrard Pomat, che su uno dei temi piĂš caldi in prospettiva, ovvero la gestione della dismissione della strada statale 27 una volta inaugurata la variante e il recupero dei terreni agricoli attualmente usati come deposito inerti, sostiene: ÂŤOccorrerĂ muoversi di concerto col Comune di StOyen, l’Anas, la Regione e gli agricoltori e abitanti di EtroublesÂť. Sulle eventuali vie alternative per il reperimento dei fondi, stante l’attuale curva in discesa dei trasferimenti a livello di finanza locale, la lista ‘Etroubles’ - tra le diverse possibilitĂ - propone un ÂŤesame di fattibilitĂ per l’installazione di turbine sulla rete dell’acquedotto per la produzione di energia elettricaÂť. â– p.b.


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22 KM 1250 D+ (apertura iscrizioni il 24 aprile) PER ISCRIZIONI: www.collontrek.com

VERTICAL DELLA BECCA DI VIOU

21 GIUGNO 2015

TRIANGOLO ENOGASTRONOMICO

21 GIUGNO 2015

TRAIL DELLA BECCA DI VIOU

INFO

info@collontrek.com - info@trailbeccadiviou.com

4° EDIZIONE

9KM 1950 MT D+

IN CONTEMPORANEA CON IL VERTICAL

19 LUGLIO 2015

(due distanze: 21 KM 1.200mt D+ - 47 KM 3400 mt D+

www.collontrek.com

www.trailbeccadiviou.com


MESSAGGIO POLITICO ELETTORALE - COMMITTENTE: MAURIZIO LANIVI

INSIEME PER VALPELLINE lunedì 4 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

10 MAGGIO 2015 FAI LA SCELTA GIUSTA

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GRAND COMBIN

■ roisan / All’insegna del fair play l’incontro di giovedì mattina tra i due candidati sindaco; cinque anni fa, invece, il paese investito da veleni

La campagna elettorale? Davanti a un caffé

Laurent Sarteur: «I cittadini vogliono più sicurezza contro ladri e vandali»; Gabriel Diémoz: «La nostra priorità? Garantire i servizi» ROISAN, TERRITORIO E SICUREZZA roisan - «Attenzione alla sicurezza, sia del territorio che delle persone». Questo l’elemento caratterizzante del programma elettorale della lista ‘Roisan, territorio e sicurezza’, che candida a sindaco Laurent Sarteur e a vice Tiziana Rosset. «La nostra intenzione è quella di riuscire a introdurre sistemi di videosorveglianza di ultima generazione sul territorio, affiancando di fatto gli impianti già attivi e appaltati dalla Comunità montana - spiega Sarteur, che confessa come giovedì mattina abbia bevuto un caffé col suo avversario diretto Gabriel Diémoz, a testimonianza del clima disteso nel quale si sta svolgendo la campagna elettorale -. Il nostro obiettivo sarebbe quello di giungere a una sorta di partnership pubblico-privato, così da sgravare quasi del tutto gli oneri per le casse comunali. Abbiamo già studiato esperienze virtuose adottate fuori Valle, i cittadini chiedono sicurezza sia alle forze dell’ordine che alle istituzioni, lo stiamo capendo incontrando quotidianamente i residenti a casa loro, così da poter apprendere direttamente dalla base le esigenze del paese». Sicurezza, però, anche del territorio. «Certo, da noi non ci sono

Laurent Sarteur

soltanto topi d’appartamento e vandali - afferma ancora Sarteur -. Roisan è un paese bellissimo ma molto sensibile da un punto di vista idrogeologico, almeno in determinati punti, motivo per cui pensiamo di lavorare sia all’istituzione di una commissione territoriale che all’attivazione di un presidio di pronto intervento della Protezione Civile». Per quanto riguarda gli altri punti salienti del programma elettorale, nell’ambito della macrocategoria ‘territorio e ambiente’, spicca l’impegno affinché Roisan possa essere inserito nell’elenco di Legambiente dei comuni 100% rinnovabili, obiettivo da perseguire - tra le altre cose - attraverso «la realizzazione di una centralina idroelettri-

ca e di un impianto a biogas che possa ricavare energia dal concime animale, per esempio», sostiene ancora il candidato primo cittadino, che aggiunge: «Per quanto riguarda i lavori sul territorio, la nostra attenzione deve andare anche a Closellinaz, frazione da sempre lasciata un po’ ai margini, ed è per questo che, oltre a proseguire l’intervento dei marciapiedi, da perfezionare di concerto con la Regione, vorremmo una volta per tutte risolvere il problema dell’irrigazione dei prati, visto che c’è ancora chi utilizza l’acqua dell’acquedotto comunale a fini irrigui, con cifre da pagare in bolletta ovviamente da capogiro», conclude Sarteur. ■ p.b.

Tiziana Rosset

VIVERE - VIVRE ROISAN roisan - «Il punto di partenza del nostro programma elettorale? L’aver trasformato un obbligo di legge in un’opportunità di crescita per Roisan». Così il candidato sindaco - nonché primo cittadino uscente - della lista ‘Vivere-Vivre Roisan’, Gabriel Diémoz, compagine che candida a vice l’attuale assessore Alessandro Lévêque, definisce la recente scelta di convenzionare il proprio paese con i comuni limitrofi di Valpelline, Doues, Ollomont, Oyace e Bionaz per l’esercizio in forma associata di alcuni servizi e funzioni. Ecco, i servizi. Sembrano essere la stella polare del programma elettorale. «La nostra priorità è senz’altro quella di cercare il modo di garantirne la qualità senza andare a pesare sui conti delle famiglie residenti - spiega Diémoz -. A tal proposito abbiamo espressamente inserito nei nostri punti quello relativo alla scuola di Roisan, che vorremmo tornasse a ospitare un congruo numero di alunni, visti anche gli importanti investimenti affrontati di recente per la messa a norma delle aree esterne al plesso. E poi il mantenimento sia quantitativo che qualitativo dei servizi scolasti-

Gabriel Diémoz

ci (vedi refezione, trasporto e assistenza, ndr) non può prescindere dal numero di bambini iscritti: meno ce ne sono, più c’è il rischio che la sostenibilità economico-finanziaria di questi venga meno». In un simile contesto, in cui la crisi ha letteralmente azzannato (anche) gli enti locali, con i tagli che a Roisan nei cinque anni di legislatura «ammontano a circa un milione di euro», di fondamentale importanza sembra essere la ricerca di canali alternativi per il reperimento dei fondi. «Nonostante i tagli, in questa legislatura ormai al termine siamo riusciti a raggiungere il 90% di quanto inserito nel programma del 2010, e questo grazie a diversi finanziamenti

■ gignod / Concluso il corso della biblioteca a cura dell’insegnante Luigina Baratto

Impariamo a fare... le CALZE

Il gruppo delle partecipanti al corso ‘Impariamo a fare le calze’ organizzato dalla biblioteca comunale di Gignod e curato dall’insegnante Luigina Baratto

Oyace, Prima Comunione

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europei che siamo riusciti ad aggiudicarci - dichiara Diémoz . Per quanto riguarda il futuro, stiamo pensando a due centraline idroelettriche (una che sfrutti le acque de La Montagnie e l’altra le acque di scarico in località Chaviller, ndr) che possano in qualche modo rimpinguare un po’ le nostre casse, così da poter destinare risorse sia ai servizi che a interventi come la riqualificazione del parco giochi del Careybloz, la manutenzione della sala polivalente e il collegamento di alcuni percorsi di mountain bike e nordic walking con la Plaine d’Aoste, opera, quest’ultima, che avrebbe delle evidenti ricadute a livello turistico», conclude. ■ p.b.

Alessandro Lévêque


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

MONT EMILIUS

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■ st-marcel / Sull’accaduto di venerdì notte sta indagando il Corpo forestale valdostano

A Seissogne pecore sbranate da cani

Una delle tre pecore sgozzate

taccuino elettorale

LUNEDÌ 4 MAGGIO

QUART. Ore 21: centro anziani, “Pour Quart - Rinnovarsi nella continuità”. MARTEDÌ 5 MAGGIO GRESSAN. Ore 21, scuole di Chevrot incontro con la lista “Per - Pour - Pe Gressan”. QUART. Ore 21: Amérique, “Pour Quart Rinnovarsi nella continuità”. MERCOLEDÌ 6 MAGGIO QUART. Ore 21: bar Rebattabousa di Villefranche, incontro con la popolazione della Lista civica Quart. GIOVEDÌ 7 MAGGIO QUART. Ore 21: auditorium scuole medie del Villair, incontro con la popolazione della Lista civica Quart. VENERDÌ 8 MAGGIO CHARVENSOD. Ore 18: bar Fermata 93 Pont-Suaz, chiusura della campagna elettorale della lista Insieme per Ensemble pour Charvensod. FENIS. Ore 21: Tsanté de Bouva chiusura di campagna del gruppo “Per Fénis – Pour Fénis – Pè Fèn-ic”. QUART. Ore 21: auditorium Villair di Quart, chiusura campagna elettorale “Pour Quart - Rinnovarsi nella continuità”.

Saint-MARcel - Pecore sbranate dai cani in località Seissogne di Saint-Marcel, a circa mille metri di altitudine, nella notte di venerdì primo maggio: conferma l’attacco al gregge di un allevatore di 68 anni («che non vuole esporsi» fa sapere il presidente della Confederazione italiana agricoltori Gianni Champion) il comandante del Corpo forestale valdostano Flavio Vertui che puntualizza: «sono state azzannati due agnelloni e una pecora mentre due capi sono dispersi». Esclude la presenza di lupi Vertui ma non che l’attacco sia arrivato da cani lasciati in libertà. «Nessuno ha visto e stiamo indagando ma la situazione è sotto controllo». Commenta Chamopion: «Che si tratti di un attacco di lupi, di cani

randagi o di altro, il risultato non cambia: la Cia ritiene che questa aggressione sia doppiamente grave; da una parte infatti vi è la perdita economica (e anche affettiva, visto l’esiguità del gregge) per l’allevatore, dall’altra il territorio comunale perde un’importante risorsa dal punto di vista di salvaguardia del paesaggio. Il gregge in questione infatti era “impegnato” da anni nella pulizia dei pascoli più impervi, lì dove i mezzi agricoli e le mandrie di bovini fanno fatica ad accedere. Un atout assai importante in un comune dove si sta lavorando assiduamente all’implementazione dell’accoglienza turistica improntata sull’escursionismo naturalistico». ■ da.ch.

■ SAINT-Marcel/ L’amministrazione ha finanziato il corso di formazione

Due nuovi defibrillatori

Sono stati acquistati con i gettoni di presenza dei consiglieri e le donazioni SAINT-mARCEL - Con parte del “Fondo per la solidarietà, l’integrazione e lo sviluppo sociale della comunità”, in cui sono confluiti i gettoni di presenza dei consiglieri comunali che vi hanno rinunciato nonché i versamenti volontari di altri amministratori e di comuni cittadini, l’amministrazione comunale di Saint-Marcel ha acquistato due defibrillatori da installare sul territorio comunale. Racconta l’assessore Corrado Lantelme: «il primo è stato posizionato all’interno della sala ginnica adiacente alla scuola a servizio sia delle attività sportive praticate nella struttura sia del complesso scolastico. Il secondo è stato posizionato in un apposito contenitore all’esterno dell’edificio di proprietà comunale che ospita l’ufficio postale, lo sportello bancomat e la sala riunioni della pro loco in una zona centrale del paese». L’amministrazione comunale ha finanziato un corso di formazione, della durata di cinque ore, per personale non sanitario rivolto in particolare agli iscritti nelle associazioni del territorio comunale nonché alle insegnati del plesso scolastico di Saint-Marcel. ■ d.c.

I volontari del 118 davanti alla postazione del defibrillatore


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lunedĂŹ 4 maggio 2015

“Auguri da noi tutti alle mamme che sorridono, che p che vendono, che nascono, che vivono, che lavorano... o

amme!

A

tte le m uguri a tu

AOSTA & COGNE


lunedĂŹ 4 maggio 2015

piangono, che parlano, che ascoltano, che spendono, o che semplicemente passeggiano in Viale Conte Crotti�

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■ saint-christophe / Paolo Cheney promette il mantenimento e il potenziamento dei servizi

Tra le prorità, la valorizzazione del territorio Marco Gheller punta sull’organizzazione di eventi di richiamo e sulle eccellenze agricole UNIS POUR LE PAYS SAINT-CHRISTOPHE - «Tutto il programma è costruito per mantenere servizi di qualità a un prezzo contenuto alla popolazione». A metterlo in evidenza il sindaco uscente Paolo Cheney che si rimette in gioco con Corrado Giachino candidato a vicesindaco della lista ‘Unis pour le pays’. Delle azioni in agenda cita «l’organizzazione di centri estivi per i bambini durante le vacanze scolastiche», la «creazione, con l’aiuto di volontari, di un doposcuola per i bambini dai 5 ai 10 anni per andare incontro alle famiglie» e l’individuazione di locali idonei nei quali organizzare attività ludico- ricreative». Tra le priorità «per migliorare la vivibilità» rientrano l’ambiente e il territorio «la cui cura esige uno stretto rapporto con l’associazione degli agricoltori, valorizzando le manifestazioni comunali e intercomunali legate all’allevamento». È di continuità il capitolo dedicato alle opere pubbliche perché spiega Cheney «molti lavori – leggi la strada di Cort, la pista ciclabile, la riqualificazione di Prevot e Bret – sono già finanziati». Nel programma anche la realizzazione di cinque parcheggi dei centri storici: due a

Paolo Cheney

Senin, uno a Nicolin, uno a Fontanalle e uno Veynes. Per il sostegno del turismo Cheney intende «realizzare percorsi paesaggistici culturali sulla rete sentieristica, incrementare le manifestazioni sportive, promuovere manifestazioni di grande richiamo che permettano l’interazione tra sport e cultura e la realizzazione di trail promozionale che esaltino e la promozione dei prodotti del territorio con “mercatini a km 0”». Per le risorse secondo il sindaco uscente, «il futuro sta nei fondi statali ed europei perché la possibilità di spesa del Comune è di 500 mila euro. Certo si allentassero le maglie del Patto di stabilità, l’aministrazione comunale potrebbe contare su sette milioni di euro depositati in banca».

Per la riconferma Cheney conta «sull’esperienza maturata necessaria nel processo di riorganizzazione degli assetti comunali perché al tavolo delle Unités de Communes deve sedere una persona in grado di difendere gli interessi del Comune». Nulla da eccepire sui servizi associati con Quart e Brissogne. «È stata una scelta ponderata, con loro già condividiamo alcuni servizi». Dell’ex alleato Alpe - Marco Gheller, oggi avversario era in maggioranza - dice «non ha condiviso il progetto». Della squadra in corsa mette in risalto il fatto che «nove elementi sono nuovi e giovani e siamo preparati ad affrontare la nuova realtà che impone una progettazione a lunga scadenza e di qualità». ■ Danila Chenal

Corrado Giachino

VIVRE ENSEMBLE SAINT-CHRISTOPHE SAINT-CHRISTOPHE – Favorire i prodotti a Km 0, valutando l’organizzazione di piccoli marchés agricoles: è uno dei punti che Marco Gheller, candidato a sindaco insieme al vicesindaco Laura Bionaz e alla squadra della lista ‘Vivre ensemble Saint-Christophe’, ritiene premiante. «Ci poniamo l’obiettivo di mettere in rete le eccellenze prodotto dai nostri agricoltori per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta» spiega Gheller che aggiunge: «è importante riconoscere il valore del territorio e il ruolo dell’agricoltura e dell’allevamento e sostenere le iniziative collettive». Dei servizi dice: «sicuramente vanno mantenuti e migliorati dove possibile, tenendo presente che molte scelte verranno fatte dalle Unités de Communes». Tra i punti del programma la riqualificazione energetica degli edifici comunali e «l’utilizzo delle strutture pubbliche, quale la biblioteca, come volano dell’economia». Cita Gheller alcuni esempi da mutuare per organizzare eventi di richiamo: «il festival di letteratura e musica Collisioni nelle Langhe o il Festival dell’economia di Trento in grado di attirare ogni an-

Marco Gheller

no decine di migliaia dituristi». Per lanciare il paese nel circuito turistico Gheller ipotizza un progetto per un albergo diffuso «legato alla via Francigina e a un turismo fuori stagione» precisa. Gheller e colleghi per l’ottenimento di fondi dicono «basta alla politica del martedì mattina, quella delle visite a Palazzo regionale. Noi guarderemo ai bandi europei, al partenariato pubblico-privato, coinvolgendo le piccole e medie imprese del territorio – le aziende vitivinicole per esempio - nella cura del territorio, nella creazioni di spazi espositivi nella realizzazione di percorsi vita seguendo l’esempio di Saint-Rhémy-en-Bosses. È finita l’epoca delle grandi opere pubbliche». Promette Gheller «un nuovo rapporto tra i cittadi-

ni e gli amministratori, di mantenere adeguatamente il patrimonio immobiliare comunale, di collaborare con le associazioni e i cosorzi del territorio, di valutare, eventualmente, la programmazione di altre opere». La lista chiede il voto per «guardare con fiducia al futuro e per non chiudersi a riccio; puntare su un gruppo coeso con tante competenze e in grado di governare per un quinquennio». In maggioranza negli ultimi cinque anni Gheller non rinnega il percorso ma puntualizza «sono gli altri (leggi Uv, Sa e Uvp) che si sono raggruppati, io non ho cambiato casacca né fatto trasformismi, in lista con me ci sono gli stessi compagni di viaggio di cinque anni fa». ■ da.ch.

Laura Bionaz

St-Christophe, Cresime

Il vescovo Franco Lovignana Franco ha impartito la Cresima a: Riccardo Bétemps, Mathis Bionaz, Elénoire Brédy, Elisa Brédy, Christian Bruni, Gaia Di Carlo, Martina Diémoz, Matteo Donato, Fabrizio Gassiraro, Andrea Gradizzi, Andrea Lamazzi, Asia Marguerettaz, Alessia Martini, Giorgia Misiano, Giorgia Monteleone, Francesca Morra, Alessia Nicotera, Eaimondo Pepellin, Elisa Riane, Francesco Ricca, Alessia Rotella e Nicole Santamaria. Cateechisti: Fabio Persico e Danilo Fernandez Monteiro (foto CREAZIONI)

St-Christophe, Comunioni

Hanno ricevuto la Prima Comunione da don Elio Vittaz: Domenico Seminara, Ivan Boch, Daniele Negrello, Alex Grassi, Nicole Tubiolo, Tiziana Rotella, Eleonora Dodaro, Marc Cerise, Martina De Guio, Rachele Torrisi, Giada Spatafora, Germana Congiu, Borettaz Noah, Matilde Brunet, Andrea Carrozzino, Leonardo Casali, Aline Centoz, Andrea Champvillair, Elisa Di Mola, Eleonora Garzotto, Gobbo Elisabeth, Nicolas Marcellan, Noemi Marchetta e Salvatore Misiano. Catechiste: Luciana Gamba e Franca Bazzani


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■ charvensod / I cittadini ringraziano la famiglia che ha aperto l’attività nel 1963

Ha abbassato la saracinesca il Market Comé «Dopo anni di lavoro abbiamo bisogno di un meritato riposo, ma il paese non resterà senza negozio» Charvensod - Dopo oltre 50 anni ha chiuso l’alimentari Comé di Plan Felinaz, a Charvensod «ma il paese non rimarrà senza negozio perché Manila, alla quale abbiamo passato il testimone, aprirà a 300 metri dal nostro market» fanno sapere le sorelle Eugenia e Rita Comé con il marito di quest’ultima, Dino, che hanno tirato giù la saracinesca dell’attività iniziata dai coniugi Italo e Renata Comé nel 1963. Lasciano perché «dopo tanti anni abbiamo bisogno del meritato riposo e poi, gestire le attività, diventa sempre più complicato». Prima la vendita all’ingrosso e poi quella al minuto è arrivata nel 1985 con un servizio garantito dalle 5.30 del mattino fino alle 20. Il market, punto di riferimento per Charvensod, è per i cittadini «un pezzo di storia che finisce». Dicono i tre proprietari: «i nostri concittadini hanno fatto una grande festa in nostro onore e questo ci ha gratificati». E non si sono limitati a torte, lasagne e dolcetti hanno preso carta e penna per esprimere la loro riconoscenza. Srivono: «Ogni piccolo paese, ogni frazione, ha i suoi punti di riferimento. Per Charvensod - e per Plan Felinaz soprattutto - uno di questi

è sempre stato Comé. Diciamo da sempre perché il commercio all’ingrosso ha aperto nel 1963, il che vuol dire oltre mezzo secolo fa, e il negozio al minuto ha fatto da perno delle nostre piccole commissioni quotidiane dal 19845. Ma “Comé”, nelle diverse denominazioni societarie, èstato per noi ben più di un negozio: è stato il volto delle persone che ci hanno lavorato,all’insegna dell’accoglienza, della dispo-

Dino, Rita e Eugenia davanti allo storico negozio

nibilità, della gentilezza e della cortesia, è stato la voce di chi ha sempre detto sì a tutti, alla Pro loco come alla Parrocchia, alle feste di paese come alle combriccole di bambini a Carnevale. Italo, Renata, Eugenia, Rita e Dino: ecco i nomi delle persone che noi tutti oggi ringraziamo, noi che quella serranda abbassata guarderemo sempre con un po’di nostalgia». ■ d.c.

St-Marcel, gita alla casa salesiana di Lombriasco Gita a Lombriasco nella casa Salesiana in occasione del bicentenario della nascita di Don Bosco, dei volontari del Santuario di Plout Saint Marcel e di alcuni ex allievi dell’istituto salesiano

CALENDRIER DES COMBATS 2015

Printemps

DONNAS (sabato) GRESSAN FENIS LA THUILE VILLENEUVE

02 Maggio 10 Maggio 17 Maggio 24 Maggio 31 Maggio


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■ saint-vincent / Augusto Fosson vuole ridisegnare i rapporti con la casa da gioco e lo stabilimento termale

Centrali i rapporti con il Casinò e le Terme Per Mario Borgio la situazione economica grave richiede la collaborazione di tutti i cittadini STELLA ALPINA, UNION VALDOTAINE INDIPENDENTI SAINT-VINCENT - È la partecipazione della popolazione alle scelte dell’amministrazione comunale il piatto forte della lista Stella Alpina, Union valdôtaine, Indipendenti guidata da Augusto Fosson e Massimo Martini. «Lo faremo attraverso consultazioni su tutti i temi di particolare rilevanza come la programmazione urbanistica e il bilancio» sottolinea il candidato a sindaco, una lunga esperienza politica alle spalle. Tra i punti in evidenza nel programma elettorale «il rilancio delle attività economiche attraverso l’inserimento della cittadina nei circuiti turistici» lo stabilimento termale e il Casinò. Sulle terme Fosson fa sapere che «l’amministrazione monitorerà affinché la convenzione in capo al project financing funzioni e auspichiamo che si intensifichi, nel rispetto dei ruoli reciproci, il dialogo con l’obiettivo di accrescere l’offerta legata alle caratteristiche curative delle nostre acque termali» mentre per la casa da gioco anncunia il pressing sulla proprietà: «insisteremo affinché si apra al più presto un tavolo di confronto con la Regione». Non mancano i capitoli dedicati alle infrastrutture con il completamento del percorso salute Ru de la Plaine, con il recupero del-

Augusto Fosson

l’ex Hôtel Couronne: al decoro urbano con il potenziamento dell’area giochi Praduman; alle politiche sociali con la riproposizione di misure anticrisi «con particolare attenzione a micro credito, prestito sociale e sostegno alla locazione» precisa Fosson. Spazio poi ai progetti ad ampio respiro come la riqualificazione dell’area a valle del municipio, al riutilizzo dell’area dell’ex tiro a volo di Pole e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare ex-Fera. Sui i temi affrontati dagli avversari Borgio-Trèves dice: «non ci sono diversità di fondo ma contano le energie messe in campo per realizzare i punti del programma elettorale. Comunque tra vincitori e vinti ci saranno sempre rapporti corretti». Non nega l’aspirante primo cittadino le difficoltà legate

alla carenza di risorse e alla soforamento del patto di stabilità. «Il risanamento commenta - parte dall’ottimizzazione della spesa, riducendola laddove possibile, e dall’apertura di nuovi canali per il reperimento di risorse ma non passerà da ulteriori tassazioni». Fosson torna sulla legge regionale che riconosceva alla cittadina termale un trasferimento annuale - attorno al milione di euro - per il decoro urbano: «la Regione deve ripristinarla perché ha tutto l’interesse a che Saint-Vincent si sviluppi e il Casinò non può che essere di traino». Fosson conclude con un appello al voto: «ho alle spalle un’esperienza politica e una storia e ritengo che la squadra abbia elaborato un programma che ha un progetto concreto di sviluppo per il paese». ■ Danila Chenal

Massimo Martini

BORGIO E TREVES E SAINT-VINCENT SAINT-VINCENT - «La situazione economica del paese è talmente grave che non vogliamo dare priorità ma affrontare tutti i problemi richiedendo la collaborazione di tutti gli operatori e dei cittadini perché dobbiamo inventarci nuove modalita di gestione dei servizi. La situazione è azzerata». Non usa giri di parole il candidato a sindaco della lista ‘Borgio e Trèves e Saint-Vincent’ Mario Borgio, che corre in accoppiata con Mario Giovanni Trèves. Parla Borgio di del bisogno di «fare squadra, favorendo il senso di coesione sociale indispensabile per affrontare un momento di difficoltà. Per questo, la popolazione sarà coinvolta con periodici incontri nelle decisioni più significative e con formule di collaborazione dei cittadini con la valorizzazione delle diverse forme associative e di volontariato. Saint-Vincent deve riacquistare una propria dignità nella politica valdostana. Questo significa anzitutto correttezza nei rapporti con la Regione e condivisione reale delle scelte che ricadono sul paese e sui cittadini». Per rimettere in moto la macchina turistica “Saint-Vincent” l’aspirante primo cittadino guarda alla collabrazione con i Comuni vicini; a un apposito piano di sviluppo con even-

Mario Borgio

ti, manifestazioni, congressi «che abbiano continuità, valorizzando il Palais e gli immobili pubblici adiacenti» sottolinea; a un rilancio della Casa da gioco «integrata nelle azioni comunali e non concorrentesleale di alberghi e ristorantidel paese»; al confronto con la società di gestione delle Terme. Nel programma elettorale non ci sono opere pubbliche ma la tutela del territorio, il mantenimento della scuola di Moron e un tavolo di lavoro per definire l’organizzazione delle scuole superiori in media e bassa, la lotta, in collaborazione con le forze dell’ordine, ai furti in appartamento, degrado «derivante da fenomeni di prostituzione, che vanno contrastati con misure innovative» sottolinea Borgio. Sul fronte delle risorse per la squadra che si presenta

agli elettori è «urgente rientrare dallo sforamento del patto di stabilità. Oltre alla vendita di immobili di proprietà comunale, bisogna trovare misure ragionevoli di contenimento dei costi, come il risparmio energetico, la diminuzione dei costi di mantenimento degli impianti sportivi e la cessione degli impianti a fune del Col de Joux». Conclude Borgio: «i margini di manovra ci sono». Non ha dubbi sul perché il paese deve accordare la fiducia alla compagine che guida: «gli elettori hanno sbagliato due volte e non possono ripetere l’errore per la terza volta; co me vanno sull’usato sicuro senza contare che la mia squadra è composta da gente che lavora e non va in Consiglio per scaldare la sedia». ■ da.ch.

Mario Giovanni Trèves


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■ valtournenche / Potrebbe entrare in funzione in autunno

Ascensore per Cheneil al via

Zermatt annuncia il raddoppio della funivia del Piccolo Cervino VALTOURNENCHE - Prenderanno il via in settimana i lavori propedeutici all’installazione dell’ascensore inclinato nella conca di Cheneil (foto). A confermarlo è l’imprenditore Flavio Bertino del raggruppamento temporaneo d’impresa aggiudicatario dei lavori. L’ascensore, la cui costruzione è affidata a una società italiana che fa capo all’austrica Doppelmayr secondo la proiezione di Bertino - potrebbe entrare in funzione già in autunno mentre per il completamento dell’opera costo stimato attorno ai due milioni di euro - ci vorrà attorno a un anno. L’ascensore consentirà di accedere alla conca e al parcheggio di attestamento della strada poderale; potrà trasportare otto persone e dovrà impiegare al massimo 50 secondi per percorrere il dislivello di una cinquantina di metri. Il mezzo si muoverà su un sistema a rotaia sospeso che sarà sostenuto da pilastri

Monte Cervino

Flash

St-Vincent, tavola rotonda dell’Uppi ‘Quali politiche fiscali e sociali sulla casa per SaintVincent?’ è il tema della tavola rotonda promossa dall’Uppi, mercoledì 6 maggio alle ore 20 al Centro congressi comunale di via della Libertà. Al confronto interveranno i candidati sindaci Augusto Fosson e Mario Borgio. Si parlerà di Imu, Tasi, Tari, della riforma del catasto e delle politiche sociali sulla casa. Châtillon, appoggio del Pd a Lanaro-Daudry Biagio Fresi della direzione regionale del Pd, intervenuto a una serata di presentazione della lista Lanaro-Daudry, ha annunciato il sostegno dei dem per le comunali del 10 maggio.

■ ST-Vincent / A gestirlo Julien Juglair e Mien Barrel

Ha aperto il bike hospital SAINT-VINCENT - È la bicicletta con la quale Corrado Hérin ha vinto la Coppa del mondo di downhill nel 1997. La mostrano orgogliosi Julien Juglair e Mien Barrel, titolari di Bike Hospital, la clinica della bicicletta, che da poche settimane ha aperto alle porte di Saint-Vincent. «Un anno fa ho iniziato l’attività nel centro di Châtillon», riferisce Julien. «È andata bene e in seguito ho avuto la fortuna che si liberassero questi locali in una posizione decisamente migliore, anche grazie alla disponibilità del parcheggio. Così, insieme a Mien, abbiamo deciso di aprire il negozio. Ad accomunarci, a dispetto dei vent’anni di età di differenza, è la passione per le due ruote a pedali. Fino allo scorso anno ho partecipato al circuito italiano di discesa e sono maestro di mountain bike. Per questa attività,

NUOVA APERTURA è la nuova rubrica di Gazzetta Matin, che intende dare la possibilità a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia italiana, invece di chiudere i battenti, investono nelle loro idee e si propongono sul mercato con una nuova iniziativa.Invitiamo questi imprenditori a contattare la nostra redazione: li andremo a trovare per presentare la loro nuova apertura. IL SERVIZIO E’ GRATUITO

ho anche frequentato corsi di specializzazione in meccanica, tecnica e manutenzione della mountain bike. Interveniamo su tutte le biciclette: da quelle per bambini fino a quelle costose dei professionisti. Lo scorso anno abbiamo anche fatto servizio di manutenzione sul posto per le bici a pedalata assistita del Comune di Chamois e l’intenzione è ripeterlo anche quest’anno». Mien, oltre che maestro di mountain

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bike, è anche maestro di sci di fondo, snowboard e telemark e guida escursionistica. «Grazie al nostro furgone con il carrello per il trasporto, abbiamo intenzione di offrire il servizio di bike shuttle nei fine settimana: portiamo le persone in cima e le accompagniamo lungo i percorsi, essenzialmente in discesa. Qualcosa di simile a una lezione di sci. Una buona opportunità per ampliare l’offerta turistica della zona. Ci occupiamo anche di restauri di biciclette: l’idea è quella di farlo soprattutto d’inverno, quando l’attività inevitabilmente cala. Vorremmo che il nostro negozio diventasse un punto di aggregazione per gli appassionati», conclude Mien, «tant’è che di fronte al bancone abbiamo sistemato alcuni sgabelli dove sedersi per scambiare due chiacchiere». ■ Paolo Ciambi

Julien Juglair e Mien Barrel nell’atelier di riparazioni

e non avrà fermate intermedie. La poderale invece partirà dal parcheggio di Barmaz, supererà con un ponte il torrente e risalirà alla sua sinistra collegandosi al sentiero a margine del pianoro di Tzan de Solan fino al nucleo di Cheneil. In tutto sarà lunga 743 metri e larga 3 (esclusi i cordoli) con una pendenza massima del 22 per cento. Intanto la società impianti a fune Zermatt prepara il raddoppio della funivia del Piccolo Cervino - 40 milioni di franchi svizzeri l’investimento - i cui lavori partiranno nel 2016. Commenta Bertino, chiamato in causa per il montaggio di una teleferica di trasporto dei materiali: «i contorni dell’operazione restano da definire, certo è che il raddoppio del Cervino è ormai cosa concreta». Il collegamento Cervinia-Zermatt senza sci tutto l’anno potrebbe diventare realtà già nel 2018. ■ da.ch.

taccuino elettorale

LUNEDÌ 4 MAGGIO

CHATILLON. Ore 20.30 Bar Les Amis di Chameran, “Insieme per il futuro - Ensemble pour l’avenir”. VALTOURNENCHE. Ore 20.30: salone del municipio, comizio della Lista Civica Avetrani-Gaggioli. MARTEDÌ 5 MAGGIO CHATILLON. Ore 20.30: scuole La Sounère, comizio “Insieme per il futuro - Ensemble pour l’avenir”. CHATILLON. Ore 21: bar Les Amis di Chameran, comizio della lista Lanaro-Daudry. SAINT-VINCENT. Ore 21: scuole elementari di Moron, comizio della lista Borgio-Trèves. MERCOLEDÌ 6 MAGGIO ANTEY-SAINT-ANDRE. Ore 20.30: sala biblioteca comunale, chiusura campagna della lista “Rinnovare Antey??? Pourquoi pas??!”. CHATILLON. Ore 21: scuole elementari La Sounère, comizio della lista Lanaro-Daudry. SAINT-VINCENT. Ore 21: centro Congressi, incontro dibattito della lista Borgio-Trèves. VALTOURNENCHE. Ore 20: piazzetta della chiesa parrocchiale, appello finale della Lista Civica Avetrani-Gaggioli. GIOVEDÌ 7 MAGGIO CHATILLON. Ore 21: salone della biblioteca, comizio di chiusura della lista Lanaro-Daudry. VALTOURNENCHE. Ore 20.30 Hôtel Tourist, incontro con la lista “Sempre Insieme per Valtournenche - Breuil/Cervinia”. VENERDÌ 8 MAGGIO CHATILLON. Ore 20.30: sala biblioteca, chiusura campagna elettorale “Insieme per il futuro - Ensemble pour l’avenir”. LA MAGDELEINE. Ore 20: al Tantané aperi-cena in compagnia della lista La Magdeleine 2015 Per il Domani Pour Demain. SAINT-VINCENT. Ore 20.30: Centro congressi municipale, comizio di chiusura della lista “Union Valdôtaine - Stella Alpina – Indipendenti”. SAINT-VINCENT. Ore 21: piazza Cavalieri di Vittorio Veneto o in caso di maltempo Centro congressi (sala B), comizio di chiusura della lista Borgio-Trèves.


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■ valtournenche / Tutti i tre candidati a sindaco puntano a migliorare il decoro del paese e al potenziamento dell’offerta turistica

Lo sviluppo turistico in cima alla lista

Pession promette efficienza; Camaschella il governo del fare e Avetrani di restare fuori dai giochi di potere TERRA CUORE AVVENIRE VALTOURNENCHE - Il turismo è il perno attorno al quale ruoteranno le azioni della lista ‘Valtournenche Beuil Cervinia Terra, Cuore Avvenire’ che vede in campo Giorgio Pession e Grazia Hérin. A sostenerlo è il candidato sindaco. «L’incremento dei posti letto, anche attraverso la costruzione di nuove strutture, è strategico per puntare a un numero maggiore di ospiti, che siano di qualità, così come è fondamentale favorire l’occupazione delle seconde case». Per centrare l’obiettivo Pession parla di lavoro «in sinergia con la Cervino Spa, il Consorzio Cervino Turismo e con le associazioni sul territorio». Per la lista di Pession e colleghi sono cruciali «l’allungamento della stagione invernale e in prospettiva la realizzazione del collegamento tra Plateua Rosa, il Piccolo Cervino e il comprensorio Monterosa Ski». Altri punti centrali del programma sono per la squadra che si propone di governare «l’attenzione ai bisogni delle persone più deboli matenendo, in prima battuta, i servizi e, possibilemente, incrementandoli» e l’ambiente «poiché, sempre in un’ottica turistica, abbiamo la necessità di avere un paese accogliente e ordinato, strade ben asfaltate, un arredo urbano all’altezza, aree verdi e sentieri ben intrattenuti: dobbiamo agire considerando il fatto che il bene pubblico non è di nessuno ma di tutti noi» sintetizza Pession. Un occhio di riguardo anche verso il mon-

INSIEME PER VALTOURNENCHE

Giorgio Pession

do del volontariato «incentivando l’associazionismo» e della scuola perché «investire nella formazione dei nostri figli è fondamentale». Per quanto riguarda il capitolo reperimento risorse Pession parla di «ottimizzazione della spesa corrente per reperire i fondi da destinare agli investimenti» di «una maggiore attenzione ai fondi europei e statili» di «guardare ai capitali privati per dare vita ad zioni miste pubblicoprivato» di «vendite di terreni e fabbricati che generino finanza da investire in progetti strategici». Perché i votornen dovrebbero accordarvi la fiducia? Risponde Pession: «per permetterci di dare attuazione a un programma serio di assoluta valenza; perché la nostra squadra è costituita da persone fortemente radicate e presenti sul territorio, rappresentative di tutte le professionalità che agiscono liberamente e concretamente ; perché la nostra sarà un’azione amministrativa efficiente ed efficace». ■ Danila Chenal

VALTOURENENCHE - «Il nostro è il programma del fare e se non riusciremo a realizzare entro il mese di dicembre i dieci punti che ci siamo ripromessi di portare a termine ce ne andremo a casa». A dirlo con convinzione è il candidato sindaco della lista ‘Insieme per Valtournenche Breuil Cervinia’ Deborah Camaschella, al suo fianco il vice Giuseppe Maria Maquignaz, che cita alcuni degli obiettivi a breve scadenza: la realizzazione dei parco-giochi di Cervinia e Valtournenche perché «i bambini hanno bisogno di strutture adatte alle loro esigenze», la rivoluzione della viabilità a Cervinia «spostando la fermata dei bus, liberando la piazza della chiesa dal traffico», l’assunzione di ragazzi del paese per «lavori di mantenimento del decoro della località». non può mancare il capitolo turismo che «è il vero settore trainante della nostra località e per questo è fondamentale che gli attori interessati si incontrino periodicamente per una comune strategia di gestione». Il vicesindaco uscente annuncia poi un cambio di rotta nell’organizzazione della squadra. «Non saranno solo gli assessori ad avere deleghe: ogni eletto avrà delle responsabilità e ampia libertà di azione e nessuno avrà un budget predefinito. Governeremo al di fuori della casa comunale, andremo nelle frazioni per capire le reali esigenze della

Deborah Camaschella

gente». Tra le priorità rientrano anche il collegamento con Cielo Alto, l’installazione di nuovi molok per i rifiuti, una convenzione con la Cervino spa per la battitura delle pistae e la pulizia dei sentieri e l’istituzione di tavoli di lavoro. La nuova organizzazione del lavoro coinvolgerà anche il reperimento di fondi per gli investimenti. Spiega Camaschella «ci sarà un eletto che si consacrerà a tempo pieno ai bandi europei, andremo alla ricerca di partner privati e lanceremo bandi destinati ai professionisti ai quali chiederemo di individuare fondi che compenseremo solo se la ricerca avrà successo. Inoltre risparmieremo attraverso la revisione della spesa». Camaschella e colleghi chiedono un voto perché «i programmi delle tre liste sono simili ma fare la differenza sono le persone; siamo una bella squadra, ben strutturata e rappresentativa di tutte le sensibilità e professionalità del territorio». ■ da.ch.

LISTA CIVICA Valtournenche - «Valtournenche non è un comune virtuoso: decoro, pulizia, ordine, inquinamento, gestione dei rifiuti sono criticità da migliorare o risolvere». La vivibilità e la fruibilità del paese sono tra i punti nodali del programma della Lista Civica guidata dal sindaco Roberto Avetrani e dal vicesindaco Francesca Gaggioli. Nel programma elettorale rientrano il recupero «di tutte quelle opere lasciate a loro stesse come Villa Picardo, che cade a pezzi, come i parchi gioco, abbandonando voli pindarici e vagheggiando nuove strutture», la sistemazione della viabilità, dei marciapiedi per rendere meno caotica e più sostenibile la località», la valorizzazione di Cervinia che «va dotata di strutture adeguate ad accogliere eventi e dove vanno completate le strutture sportive». In tema turistico Avetrani cita «il miglioramento dell’offerta alberghiera, extra alberghiera e di seconde case con sconti a fronte di investimenti», la promozione «di iniziative volte ad allungare la permanenza degli ospiti» e «il potenziamento e la pubblicizzazione di sentieri, percorsi naturalistici e attività alternative allo sci». Mette in evidenza un ultimo punto ed è la riorganizzazione della macchina comunale che «seppure dotats di persone qualificate non risponde alle esigenze perché non utilizzato al meglio» precisa l’aspirante alla fusciacca. La realizzazione del pro-

Roberto Avetrani

gramma è anche questione di fondi da reperire «senza salassare i contribuenti» puntualizza il capogruppo di minoranza uscente che fa notare come «i tributi propri siano passati da 4,5 milioni, nel 2009, agli attuali 7 milioni e oltre». Prioritari per la Lista Civica sono i tagli «alla spesa corrente per avere risorse da investire, la ricerca di finanziamenti europei e nazionali» mentre manifesta perplessità sull’alienazione dei beni comunali che «strada già tentata non ha dato risultati». Avetrani e colleghi chiedono la fiducia dei compaesani perché «nell’ultimo quinquennio abbiamo operato in piena coerenza con gli obiettivi e non ci siamo lasciati tentare dalle sirene; perché costituita da persone che non sono mai state sedute nella stanza dei bottoni e che non devono difendere interessi personali: il cambiamento per noi non può essere rappresentato da facce già viste nelle ultime legislature». ■ d.c.

CHATILLON, la prima ostia consacrata

IL 10 MAGGIO FAI LA SCELTA GIUSTA

VOTA LA LISTA N.1 Giovenzi Alessandro Rossi Alessandro Candidato Sindaco Candidato Vice Sindaco

1 - Bertoni Andrea

2- Evangelisti Raffaele

3 - Ferrero Dario

4 - Fortis Roberto

5 - Giovinazzo Simona

6 - Milliery Ornella

7 - Moussanet Paola

8- Porro Sandro

VERRES ENSEMBLE AUTONOMIA E TERRITORIO

9 - Prola Loris

10 - Tonelli Fabio

11 - Varisellaz

Claudio Adriano

MESSAGGIO ELETTORALE - COMMITTENTE: CRISTINA BERTOLIN

Hanno ricevuto il sacramento della Prima Comunione da don Andrea Marcoz: Vanessa Borroz, Luca Bruno, Michel Carlon, Asya Casella, Giulia Chatrian, David Collin, Veronica Corona, Anna Covolo, Kevin De Fazio, Eloïse Enrico, Giuseppe Fragale, Laetitia Gal, Stella Giannini, Kristel Gorret, Martin Kolanowski, Nicolas Lombard, Michele Maiorano, Davide Mamertino, Stefano Martino, Matteo Melato, Richard Mus, Matthieu Navillod, Simone Porceillon, Giorgia Raffaell, Daniel Raspo, Alessandro Rastelli, Federico Renoldi, Giulia Rivera, Sabrina Romano, Joël Silvestri e Lapo Stelitano (foto PALLU)

1 2- Venturella 13 - Vuillermin Nunzio Cristina


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E VA N Ç O N

■ verres / Pochi espositori al Petit Marché des Brocanteurs

L’esordio è timido Salim ZNAIDI inviato a Verrès verres - Piccoli numeri per il Petit Marché des Brocanteurs che ieri, domenica, a Verrès, ha vissuto la sua prima domenica. La meteo non ha giocato a favore dell’ormai collaudato appuntamento, ma si è registrata comunque una discreta partecipazione. «È la mia prima partecipazione - spiega Paolo Falco - espongo oggetti di antiquariato. Il mio è un hobby, ma in passato ho avuto anche un negozio di antiquariato . Questa prima esperienza ci sembra positiva, anche se hanno partecipato pochi banchi, ma non ha piovuto, quindi mi ritengo soddisfatto». Claudio Bordino spiega «è già il terzo anno che sono qui, e mi occupo di antiquariato minore e di libri usati. Oggi non è una giornata particolarmente proficua, l’affluenza lascia un po’ a desiderare, ma si sa che i mesi più importanti e nei quali c’è più partecipazione sono giugno, luglio e agosto. In più il clima ha giocato la sua parte questa domenica». «In effetti oggi non ha fatto proprio bello» - sottolinea Daniele - «l’anno scorso ricor-

Angela Limiroli partecipa al mercatino da oltre vent’anni

Da sinistra, Claudio Bordino e il banco di Paolo Falco, ‘sorvegliato’ dalla moglie

«a maggio da parecchi anni non si vedono più molte persone, ma solitamente i mesi successivi sono più proficui, quindi vedremo poi più avanti». Il Petit Marché des Brocanteurs tornerà ogni prima domenica del mese, fino a fine settembre.

Champdepraz: inaugurato il ‘Centro Insieme Voglia di ascolto’ champdepraz - Tre associazioni che possono dare tanto alle famiglie valdostane. E’ stato inaugurato sabato pomeriggio, 2 maggio, a Champdepraz, il Centro Insieme Voglia di ascolto, che sarà la casa di tre associazioni: Pet Therapy Valle d’Aosta, I Monelli dell’Arte e l’associazione valdostana Parkinson (nella foto, il sindaco Luigi Berger al classico taglio del nastro). Un centro che si offre come punto di riferimento per gli utenti di enti assistenziali, azienda Usl, ospedali, cosnultori, ma anche centri per diversamente abili, centri di riabilitazione e onlus private, ma anche enti pubblici come

■ issogne / Domenica 10 maggio, torna ‘Fleurs et Saveurs du printemps’

Dieci candeline per la festa di primavera issogne - In occasione dei suoi dieci anni “Fleurs et Saveurs du Printemps - Fiori e Sapori di Primavera”, la manifestazione che la Pro loco organizza in occasione della Festa della mamma, domenica 10 maggio, si regala un abito nuovo spostandosi dal centro paese nell’area del parco giochi. L’iniziativa è nata per proporre abbinamenti di prodotti tipici valdostani con il mondo della floricolturaper soddisfare i gusti di un pubblico variegato. Ottima occasione per i ritardatari per trovare graziosi pensieri per la propria mamma, la festa quest’an-

do che a maggio c’era il sole e dunque c’erano più espositori e più affluenza. Sono però speranzoso per quanto riguarda i mesi a venire». Anche Angela Limiroli, che partecipa al mercatino da 20 anni, esponendo oggettistica di vario genere- tra cui stampe, fotografie, libri usati - spiega

no ospiterà 150 stand, cifra record, di altrettanti espositori e accanto ai titolari di aziende agricole ci saranno anche vivaisti, erboristerie e hobbisti. Le neo mamme del paese sono invitate per partecipare, insieme ai propri neonati, a una foto di gruppo che illustrerà il manifesto della prossima edizione. Gli stand saranno aperti dalle 9 alle 18, la Pro loco sarà presente con una postazione per raccogliere fondi a favore di Pronto Soccorso e Solidarietà Sociale di Verrès, per sostenere le varie iniziative sul territorio. Inoltre dalle 14 alle 18 sarà

possibile visitare il magazzino di stagionatura della Fontina Dop che proporrà suggestive degustazioni nella grotta. Per soddisfare i più golosi sarà possibile assaggiare e acquistare la piata,il tipo dolce di Issogne che ha ottenuto la De.Co. Per incentivare il turismo eil commercio nel paese la Pro loco ha scelto di appoggiarsi ai ristoratori di Issogne, indicati da una cartellonistica apposita, per l’accoglienza dei visitatori. Informazioni e programma sono disponibili su Facebook, Twitter e tramite Whatsapp. ■ r.g.

comuni e scuole, associazioni di famiglie e privati. Nelle vicinanze del centro, sarà allestito il primo campo coperto per le attività cinofile e per preparare i cani per la pet therapy. Il campo sarà anche utilizzato per il progetto di prevenzione al bullismo nelle scuole secondarie di primo grado ‘Bull & Dog’ che l’associazione presideuta da Maurizio Pagliarini sta presentando ai dirigenti scolastici. L’apertura del Centro Insieme Voglia di ascolto è anche il tassello fondamentale per il progetto ‘Un parco per la pet therapy’, primo in Italia, che sarà attivato nel parco del Mont Avic.

Le Cresime ad Antagnod e Champoluc

I ragazzi che ieri, domenica 3 maggio hanno ricevuto la Cresima: Pierre Vicquery, Leila Sarteur, Giovanni Bagnasco, Fredrik Becquet, Thomas D’Amato, Olivier Frachey, Giorgia Colli, Mathilda Buchan, André Burgay, Franz Ferretti, Xavier Chasseur, Irene Godio, Damien Favre, Martina Boraschi, Margherita Boraschi, Federica Commod, Elena Cuaz, Matteo Giani, Alice Jaccod, Elvis Jaccod, Andrea Leonesio, Beatrice Malgrati, Alex Merlet, Sylvie Merlet, Arianna Obert, Marco Obert, Margot Quey, Philippe Quey, Sunday Venturini. FOTO PALLU

Portes ouvertes per i bambini di Arnad e Verrès Champdepraz: un mini corso per la disostruzione pediatrica

Accompagnati dalle insegnanti Paola Ferrero e Stefania Anardi e dalla dirigente Antonella Dallou, i ragazzi di V della scuola primaria di Arnad e di Verrès hanno visitato l’Aula consiliare nell’ambito del progetto Portes Ouvertes

Il salone polivalente di Champdepraz ha ospitato il corso di disostruzione pediatrica e non, organizzato da ‘Tutti uniti per Ylenia’ con la Salvamento Academy e la biblioteca comunale, grazie all’organizzazione di Valentina Lo Nano e all’istruttore Flavio Mario Dalle

Champdepraz: prima Comunione per sei bambini e i nuovi soldati di Cristo I ragazzi di Champdepraz che venerdì primo maggio hanno ricevuto la santa Cresima; prima media: Razvan Adam, Jasmine Balme, Marco Berger, Alessandro Contratto, Beatrice D’Amico, Michel Rosenzi, Francesco Tilelli; seconda media: Florin Adam, Manuel Basso, Alex Borettaz, Sophie Borettaz, Alessandro Corda, Valerio De Meo, Raffaele Jacquin, Stefania Lavarda, Giorgia Loi, Jill Meccheri, Luna Montozzi, Patrick Vuillermin. Terza media: Andrea Boccazzi, Maya Daniele, Micaela Daguin, Martina Danna, Alex Foy, Nicole Foy, Alessandra Glesaz e Amedeo Lupu. Ieri, domenica, Prima Comunione per Lorenzo Danna, Amélie Dherin, Leonardo Ferrero, Samantha Finesso, Chiara Mares e Bruno Minei.


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E VA N Ç O N

lunedì 4 maggio 2015

■ issogne / Battistino Delchoz: «Presto l’acquisizione dei terreni, entro ottobre l’appalto e nel 2016 il cantiere»

Le nuove scuole al centro dei due programmi

Joan Cout: «La scuola deve rimanere in centro paese, noi abbiamo individuato una soluzione» Per Issogne, pour Issogne e pe Issouegne Issogne - Ecole, coeur du village. Sono ancora le nuove scuole, come già cinque e dieci anni fa, uno dei punti principali della campagna elettorale di entrambe le liste, che propongono però una visione decisamente diversa. «L’idea ci è venuta un paio di mesi fa e ci siamo resi conto, sviluppandola, che è una buona idea - spiega Joan Cout, candidato sindaco della lista n°1 Pé Issouègne - Pou Issogne - Per Issogne -. Dal momento che l’amministrazione non ha ancora acquistato i terreni sui quali costruire il nuovo polo scolastico, a Fleuran, proponiamo di modificare l’accordo di programma stipulato con la Regione (come già fatto con il primo stipulato dalla giunta Morelli, ndr) per mantenere le scuole nel centro del paese». La proposta della lista di Cout prevede la realizzazione della nuova sede sull’area esterna dell’attuale edificio scolastico. «Con una struttura prefabbricata e limitando l’area di cantiere, riusciremmo ad avere un edificio di metratura più ampia rispetto a quella attuale con un risparmio notevole, prima di tutto sull’acquisto dei terreni, poi sull’urbanizzazione che occorre fare a Fleuran e sul mantenimento del vecchio edificio del quale non è previsto l’abbattimento, cosa che inve-

Joan Cout

ce noi vorremmo fare. Qui, in centro paese, c’è già tutto, non sono un tecnico, ma mi sembra una proposta interessante, da valutare attentamente perché spostare la scuola dal centro paese significa spegnerlo lentamente». Tra le altre proposte della lista il maggior coinvolgimento della popolazione nella scelte dell’amministrazione attraverso un consiglio aperto all’anno e un giro in paese ogni 2/3 mesi per ascoltare idee, suggerimenti e critiche. «Dobbiamo proporre un’amministrazione diversa, un modo di amministrare diverso e lo facciamo con una squadra quasi completamente nuova. Abbiamo pochi punti nel nostro programma perché vogliamo portarli a termine, non servono a niente tante promesse se poi non si riesce a concretizzarle».

Tra i primi impegni che la lista di Cout si sente di prendere, se eletta, c’è la realizzazione del collegamento tra Ronchaille Dessous e la Barma e la sistemazione della strada per Visey. Per sopperire alla mancanza di risorse si pensa ai fondi europei che potrebbero essere utilizzati puntando sul risparmio energetico: isolare gli edifici pubblici in modo da creare lavoro da un lato e risparmiare dal punto di vista energetico ed economico dall’altra. Un occhio di riguardo, infine, anche per il lavoro, vista la difficile situazione della bassa valle. «Vorremmo cercare di dare una mano alle persone senza lavoro utilizzando le ditte che si impegnano a assumere personale del posto in disoccupazione, per esempio, per la sistemazione dei sentieri». ■ Erika David

Piero Cassius

Insieme per il paese che vogliamo-Insèmbio pè lo pays què vouèn Issogne - Continuità e completamento sono le parole d’ordine della lista n°2 “Insieme per il paese che vogliamo-Insèmbio pè lo pays què vouèn” che candida il sindaco uscente Battistino Delchoz e come vice la giovane Stefania Anardi. Nel programma elettorale figurano molti progetti avviati nei cinque anni appena trascorsi ma non ancora conclusi. «A causa dei limiti stringenti del patto di stabilità non abbiamo potuto fare tutto quello che avremmo voluto - spiega Delchoz - quindi per questo motivo ci proponiamo in continuità con l’amministrazione uscente, proprio per poter completare il lavoro». Tra le voci principali c’è anche per la lista n°2 la realizzazione delle nuove scuole. «Abbiamo concretizzato l’accordo di programma e ottenuto i finanziamenti - precisa il sindaco uscente - ora bisognerà procedere con l’acquisto dei terreni a Fleuran per poi preparare l’appalto tra settembre e ottobre e poter dare avvio ai lavori nel 2016». Altro nodo importante per il paese è la sistemazione del centro storico. «Abbiamo le risorse già accantonate ma bloccate dal patto di stabilità. Se non riu-

Battistino Delchoz

sciremo a sbloccare procederemo con altre risorse portando avanti il lavoro in più tranches». Anche la lista dell’amministrazione uscente ha un occhio di riguardo per il risparmio energetico: tra le proposte il monitoraggio dei consumi energetici delle strutture comunali e l’ottimizzazione dell’impiantistica per ridurre i costi di gestione e eliminare gli sprechi e la prosecuzione dell’iter di riqualificazione energetica dello spogliatoio del campo sportivo, finanziato dalla Regione come progetto dimostrativo. Anche nel campo dei rifiuti Issogne si offre come comune pilota per la sperimentazione di nuovi sistemi di raccolta e gestione dell’immondizia impe-

gnandosi in una campagna di sensibilizzazione sul rispetto del territorio e dell’ambiente e monitorando il funzionamento della raccolta differenziata. Tra le iniziative per la promozione del territorio la lista di Delchoz pensa alla pista ciclabile, al ripristino dell’antica staffetta Issogne-Champorcher-Issogne e all’organizzazione di una gara di triathlon sfruttando il lago dell’ex area Follioley. «Su altre cose non è il caso di sbilanciarsi - conclude il sindaco -. Poche promesse ma con l’impegno di mantenerle. Non abbiamo parlato di tasse, per esempio, perché non sono a discrezione del Comune e non possiamo raccontare bugie». ■ er.da.

Stefania Anardi

■ champdepraz / Luciano Duroux: «Meno tasse per i cittadini grazie alle acque e alle risorse alternative»

Lo sviluppo del paese passa dalle nuove energie

Jury Corradin: «la lista prevede una naturale continuazione dei progetti del 2010 con nuove attività rivolte alla ricerca di nuovi posti di lavoro» Insieme si può per il futuro di Champdepraz

Uniti per - Unis pour Champdepraz

Luciano Duroux è il sindaco designato della lista numero 1

Champdepraz - Due i punti attorno ai quali ruota il programma della lista n°1, “Insieme si può fare per il futuro di Champdepraz” che indica come sindaco designato, in caso di vittoria, Luciano Duroux: energie alternative e politiche sociali. Il gruppo intende proporre un nuovo progetto per il futuro del paese «che vuole rimettere al centro dell’azione amministrativa il cittadino e il suo benessere, sintetizzato nel concetto: meno tasse ai cittadini grazie alle acque e alle energie alternative». Per mettere in pratica il loro intento i candidati della lista n°1 intendono «con accordi verbali con i consorzi irrigui del nostro comune, pro-

durre energia elettrica sfruttando l’acqua. Similmente continuano - in collaborazione con i proprietari, vorremmo utilizzare i boschi con tagli selviculturali e pulizia del sottobosco per ricavare materiale legnoso utile alla produzione di cippato; in questo modo daremo lavoro alla popolazione locale, producendo energia sia termica, sia elettrica. Tutto questo sarà un risparmio per la popolazione e contemporaneamente un guadagno per la comunità». Dal punto di vista dello sviluppo turistico del paese, «come amministratori vorremmo stimolare i nostri concittadini ad avviare delle strutture di accoglienza turistica, at-

te a ospitare gli amanti dello slow tourism, anche attraverso agevolazioni fiscali a livello comunale». Sul fronte delle politiche sociali la lista ha intenzione di prestare un’attenzione particolare «alle esigenze delle famiglie con figli per individuare soluzioni condivise in materia di servizi scolastici, monitorando insieme le esigenze degli studenti di Champdepraz». Tra le intenzioni anche quella di un migliore utilizzo del centro diurmo di Viering, la riapertura del centro anziani e un occhio di riguardo per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per l’individuazione di una sede per il gruppo degli alpini. ■ er.da.

Jury Corradin è il sindaco designato della lista numero 2

champdepraz - La lista n°2 “Uniti per Unis pour Champdepraz si pone nel segno della continuità con l’amministrazione uscente. Tra i candidati ci sono infatti tre assessori dell’attuale giunta (Edy Balme, Luciano Borettaz e Torquato Erriquez) e come scrivono i candidati tra le premesse del loro programma elettorale «la lista prevede una naturale e coerente continuazione dei progetti presentati nel 2010» proponendo comunque alcune «nuove attività rivolte alla ricerca e alla realizzazione di interventi utili al paese e ai suoi abitanti». Per stilare il programma la squadra aveva incontrato la popolazione qualche tempo fa, come spiega il sindaco de-

signato, Jury Corradin per raccogliere le impressioni su questi cinque anni e capire in quale direzione il paese dovrà andare. «Per lo sviluppo del paese è nostra intenzione cercare di creare nuovi posti di lavoro attraverso la riscoperta delle colture locali, la collaborazione con i consorzi, la riqualificazione del territorio e delle aree boscate grazie a giornate di corvée - dice Corradin -. Puntiamo anche sul turismo, e non solo per la parte alta del paese, come si dice in giro, ma contiamo di far conoscere maggiormente il parco naturale perché possano nascere nuovi posti di lavoro legati al turismo un po’ in tutto il paese».

Sempre in ambito turistico nel programma figura un progetto ambizioso, quello di collegare i laghi della parte altra del paese con una funicolare o cremagliera. «Un progetto già di alcuni anni fa al quale stiamo lavorando da qualche mese, valutando grazie alla collaborazione con alcuni studi professionali la ricerca di fondi europei. Le prospettive sono abbastanza buone e la nostra intenzione è di realizzare il progetto». Anche la lista numero 2, infine, punta sulle nuove energie ipotizzando studi di fattibilità per il potenziamento e la manutenzione delle centraline comunali e per realizzarne di nuove. ■ e.d.


J’AIME PONTSAINTMARTIN

MESSAGGIO ELETTORALE COMMITTENTE: MAURO ROVEYAZ

Candidato Sindaco

CON VOI SAREMO IL CAMBIAMENTO CHE TANTI SI ASPETTANO lunedì 4 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

VUILLERMOZ ALFREDO

ROVEYAZ MAURO

Candidato Vice Sindaco

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M O N T RO S E

■ donnas / I principali punti dei programmi di ‘Libertà e partecipazione’ e ‘Donnas, un pays à vivre’

Territorio e turismo le priorità comuni Entrambe le liste si impegnano per la ristrutturazione dell’ambulatorio medico e della stazione ferroviaria

Libertà e partecipazione: «nel nome, i nostri intenti» Donnas, un pays à vivre: «con impegno e concretezza» donnas - Libertà e partecipazione è il nome della lista civica ma «sono anche le linee guida alle quali la nostra amministrazione farà riferimento per lavorare nei prossimi cinque anni». Così si presenta la lista numero 1 ‘Libertà e partecipazione’ che a Donnas candida Gino Agnesod come sindaco e Lea Costabloz come vice. «L’impegno è in primis garantire la massima trasparenza e partecipazione – commentano i candidati – e non dimenticarci di opere che altri considerano capitoli chiusi; ad esempio la chiusura dell’ufficio del giudice di pace e del centro per utenti psichiatrici, l’azzeramento dei fondi regionali per il recupero delle abitazioni del borgo, la mancata apertura del tratto della strada delle Gallie, per le quali è stata sottoscritta la petizione sulla piattaforma change.org». Tra le proposte del gruppo «la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria, la riapertura della strada delle Gallie ma anche la modifica del regolamento edilizio e la ristrutturazione e ampliamento dell’ambulatorio medico comunale». In primo piano per il territorio anche il rinnovamento del parco giochi di Montey e Binel, la manutenzione del ponte pe-

Gino Agnesod

donale, il miglioramento del decoro urbano e la riqualificazione delle frazioni oltre al potenziamento del sistema di videosorveglianza. «Ci impegneremo per la riduzione delle tasse comunali, attraverso una riduzione dei costi dei rifiuti, applicando la tariffazione puntuale e promuovendo il riuso, magari per aiutare le associazioni di volontariato – commentano i candidati. Stesso discorso per i costi dell’acqua che necessitano una razionalizzazione e ottimizzazione, oltre a una manutenzione della rete per evitare perdite e malfunzionamenti». Tra gli intenti della lista ‘Libertà e partecipazione’, il coinvolgimento prioritario delle imprese sul territorio per gli appalti comunali e la creazione di un team per la ricer-

ca di finanziamenti pubblici di Regione, Stato e Comunità Europea. Ricco anche il programma sul tema agricoltura e allevamento; «intanto la valorizzazione dei prodotti del territorio, attraverso progetti tematici con Slowfood ma anche promuovendo un paniere ‘tutelato’ di prodotti – commentano i candidati – l’idea potrebbe anche essere quella di organizzare un mercatino ortofrutticolo comunale e dare visibilità alle fattorie didattiche con giornate dedicate alle famiglie». Non solo; tra le proposte, la viabilità delle strade interpoderali, la creazione di consorzi per ripristinare le aree incolte e la definizione di un’area dedicata alle rassegne. ■ c.t.

Lea Costabloz

donnas - Un paese più sicuro che sappia valorizzare e promuovere i prodotti tipici locali, che sostiene la crescita dell’artigianato locale e del commercio e che continui la politica di contenimento e di razionalizzazione della spesa, «così da poter mantenere i servizi ai cittadini e liberare risorse per gli investimenti». «Con impegno e concretezza» è il motto della lista numero 2 ‘Donnas, un pays à vivre’ che rappresenta gli amministratori comunali uscenti e che candida il sindaco Amedeo Follioley con Silvia Nicco candidata vice sindaco. «In tema di amministrazione del comune – spiegano i candidati nel programma di legislatura – proseguirà la politica di contenimento della spesa corrente, consolidando il compito delle Commissioni consiliari, sviluppando la comunicazione tra residente e amministrazione comunale e, mantenendo i servizi a Donnas, in vista della convenzione con il comune di PontSaint-Martin». La promozione del progetto della Bassa Via e la promozione di iniziative di interesse turistico e culturale, in particolare con il forte di Bard, la realizzazione dell’albergo diffuso e lo sviluppo

Amedeo Follioley

del cineturismo, attraverso la valorizzazione dei siti set di The Avengers, age of Ultron sono i principali impegni in materia di turismo. Allo studio, l’ipotesi di un’area per il turismo camperistico e l’attivazione di spazi wi fi free per residenti e turisti, insieme alla promozione turistica di nuove attività sportive al torrente Fer quali arrampicata, torrentismo e canyoning. «Tra gli obiettivi, la sistemazione e il recupero della rete sentieristica e la valorizzazione del rifugio Bonze, attraverso iniziative a valenza sportiva e di scoperta naturalistica oltre al completamento del percorso ciclabile con i comuni limitrofi e la promozione del servizio di bike sharing» - commentano i candidati di ‘Donnas, un pays à vivre’.

CM Montana Rose

Justice League, sono loro i nuovi eroi

Presentazione programmi

Danilo NICOD inviato nel borgo di Bard

Justice League, i vincitori Joël, Capitan America

Gli Ipovedenti di colore

Marvel’s Friends

Doraemon

ta da ‘Hydra’ e ‘Manicotteri’. I loro componenti hanno ricevuto in premio una chiavetta USB della Marvel. Il pomeriggio si è concluso con un ricco rinfresco in allegria e con l’augurio che il successo

I Platani Rampicanti

Chavengers

riscosso si ripeta il 2 giugno, quando si terrà un’altra caccia al tesoro, questa volta in tema ‘Harry Potter’. Sul sito www.gazzettamatin. com, la photogallery del nostro inviato.

Silvia Nicco

Taccuino elettorale

■ bard / Diciotto squadre hanno partecipato alla caccia al tesoro ispirata agli Avengers

bard - Tra le possenti mura del Forte, in mezzo alla stretta via del Borgo e ai piedi di rocce massicce, i supereroi di Avengers e la gente comune hanno vissuto un pomeriggio all’insegna dell’avventura. Non si tratta di un altro film della Marvel, ma dell’iniziativa ‘I nuovi eroi, caccia al tesoro’, andato in scena domenica 3 maggio a Bard. Frutto del progetto ‘Bard in Gioco’ - nell’ambito del Bando Spazio ai Giovani dell’assessorato regionale alla Sanità - l’evento ha attirato ben cento persone che, suddivise in diciotto squadre, hanno partecipato ad una originale caccia al tesoro. «Ogni quarto d’ora le squadre ricevono un sms con indicazioni sulla prova da affrontare. Il tempo a disposizione per portare a termine ciascuna prova è di un’ora» - ha spiegato Dario Scopacasa, coordinatore dell’evento. Così, dalle 14.30 alle 17, bambini e adulti hanno risolto enigmi, scovato i supereroi nascosti nel Forte, aiutandoli a superare piccole difficoltà. Tutto questo si è svolto sotto un cielo grigio, in un’atmosfera da film carica di adrenalina, divertimento e sana competizione. ’Justice League’ è stata la squadra che ha accumulato più punti, aggiudicandosi il meritato primo posto, segui-

Tra gli obiettivi della squadra che si candida a guidare il comune donnaziese anche l’energia pulita, attraverso la realizzazione dei due centraline sull’acquedotto dell’Envers, l’implementazione della politica di risparmio energetico degli edifici pubblico e l’avvio di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto biogas comprensoriale attraverso l’Unité des Communes, oltre alla pensilina per la ricarica delle auto elettriche. Sempre in tema di vivibilità del Paese, la lista 2 promuove la valorizzazione degli spazi comuni, l’ammodernamento dell’ambulatorio medico del capoluogo e la valorizzazione dell’area della stazione ferroviaria. ■ c.t.

Manicotteri, terzi classificati

I candidati della lista 1 ‘Bard, bene comune’, illustreranno il programma elettorale alla popolazione, martedì 5 maggio alle 20 alla sala consiliare del municipio di Bard. ‘Champorcher avant tout’ ha incontrato i residenti giovedì 30 aprile e ripeterà l’incontro venerdì 8 maggio alle 20.30 al salone dell’Espace Champorcher. A Donnas, la lista 1 ‘Libertà, partecipazione’ incontrerà la popolazione domani, martedì 5 maggio, al salone polivalente di via Binel e venerdì 8 maggio, alla sala del Consorzio di Vert (entrambi ore 21); la lista 2 ‘Donnas, un pays à vivre’ inconterà invece gli elettori quest’ogi, lunedì 4 maggio, al salone polivalente di via Binel (ore 20.45) e giovedì 7 maggio, stessa ora, alla sala del Consorzio di Vert.

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M O N T RO S E

■ pont-saint-martin / Lo produce, da 36 anni, la Gelateria Ivana

Gelato: buono e a km zero

Venerdì 8 maggio, sesta ‘festa del gelato’ in piazza Primo Maggio pont-saint-martin - Con l’arrivo della bella stagione la voglia di gelato non risparmia proprio nessuno. Ed è proprio con l’intento di dare il via all’estate e di soddisfare i palati dei più golosi, che la Pasticceria Gelateria Ivana dà appuntamento venerdì 8 maggio, dalle ore 15, in piazza I maggio, con la sesta edizione della ‘Festa del Gelato Artigianale’. «La piazzetta sarà resa pedonale - afferma Christian Bordet, figlio della titolare della gelateria Ivana Badery - e si animerà di musica, truccabimbi e animazione per bambini e ragazzi per tutto il pomeriggio, il tutto gustandosi il nostro gelato artigianale». Una simpatica iniziativa che non tralascia risvolti sociali importanti: saranno infatti presenti i ragazzi del CEA (Centro Educativo Assistenziale), che esporranno gli oggetti in legno da loro realizzati nell’ambito del progetto ‘Legningegno’, e l’associazione B.A.C.A. (Bikers Against Child Abuse) impegnata nella lotta contro l’abuso infantile. Come di consueto non mancherà l’esposizione di moto e altri veicoli curata da Yon Moto e Samar.

Bontà per i celiaci Insomma ce n’è davvero per tutti i gusti, ma le golose novità non finiscono qui. «Da quest’anno abbiamo anche i biscotti per celiaci con farina di riso nocciole e mandorle - aggiunge Christian - i biscotti della Piazzetta con farina di canapa, cioccolato e nocciole e il dolce allo yogurt con pane nero e mirtilli. Per l’estate siamo ancora in fase di sperimentazione ma vorremmo proporre qualche gusto di gelato particolare magari salato o con lo zenzero». Ivana Badery e il figlio Christian Bordet

genuini e di qualità, provenienti da paesini della valle e dal vicino Piemonte: si può dunque assaporare il gelato al mirtillo di Perloz, lampone di Arnad, oppure la nocciola tonda gentile trilobata piemontese. Una passione, quella del gelato, che coinvolge la sua creatrice, Ivana

Badery oggi affiancata dal figlio Christian, fin dal 1979. Da allora la produzione si è ampliata, andando ben al di là del semplice gelato: semifreddi artigianali, yogurt naturale e svariati biscotti hanno iniziato, a poco a poco, ad arricchire il banco della pasticceria.

lunedì 4 maggio 2015

champorcher

Querelle sull’approvazione del rendiconto champorcher - L’approvazione del rendiconto finanziario 2014 del comune di Champorcher sarà affare degli amministratori della legislatura 2015-2020. E’ infatti caduto nel vuoto l’appello di sei consiglieri comunali che hanno chiesto la convocazione straordinaria del consiglio comunale per l’approvazione del rendiconto. Rendiconto che, secondo le indicazioni della Regione, avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 aprile. «I conti sono in ordine – commenta Fausta Baudin – ma non si capisce come sia possibile non aver rispettato i tempi, incomprensibile il perchè la convocazione non sia avvenuta». Replica il sindaco Mauro Gontier; «dal momento della richiesta di convocazione del consiglio straordinario il presidente del consiglio comunale ha 30 giorni di tempo per convocare l’assemblea; di fatto, considerato che non abbiamo più una maggioranza, sarebbe stato un teatrino, come lo è stato in occasione dell’adozione del Piano regolatore. Come in quell’occasione, siamo di fronte a un episodio da campagna elettorale, tutto qui. In ogni caso, gli amministratori uscenti stiano tranquilli; il rendiconto è in ordine e ci sono spazi anche economici per fare. Mi auguro che la squadra che la guiderà il comune abbia volontà e intenti di lavorare bene per Champorcher».

Il gelato al Giro d’Italia Un’altra chicca in cui la Gelateria Ivana sarà di nuovo in prima linea riguarderà il Giro d’Italia e le sue due tappe valdostane Gravellona/Cervinia e Saint Vincent/Sestriere del 29 e 30 maggio; «grazie alla collaborazione con L’associazione Vintage Wheels, organizzatrice del raduno di mezzi VolksWagen d’epo-

ca ad Antey Saint-André - commenta raggiante Bordet - prenderemo parte alla carovana pubblicitaria che precede il giro con una bicicletta d’antan posizionata su un mezzo Volkswagen. Sarà sicuramente una buona occasione per far conoscere al grande pubblico e per promuovere a livello nazionale, la Val-

le d’Aosta, i suoi eventi e le sue piccole realtà artigiane». Per tutte le novità, curiosità o informazioni sulla Gelateria Ivana e sulle sue golosità è possibile seguire la pagina su Facebook e Instagram oppure consultare il sito internet www.gelateriaivana.it. ■ Martina Praz

Champorcher: i bambini della scuola dell’infanzia scoprono abilità e saperi d’antan CHAMPORCHER - Tra i dieci migliori lavori presentati al Concours scolaire de patois Abbé Jean-Baptiste Cerlogne, vi è quello degli otto bambini della scuola dell’infanzia di Champorcher e della loro insegnante Valeria Vallainc che hanno presentato un dossier sul tema ‘A la découverte de nos communes: les anciens savoir-faire’, documentando le numerose visite e attività sul territorio. I bambini hanno assistito alla lavorazione delle lose da parte del papà di una bambina, hanno visitato il laboratorio della cooperativa Lou Dzeut e della ditta Montiflor e conosciuto la falegnameria Artilegno di Claudio e Laura Danna. Qui, i bambini hanno realizzato un ciondolo in legno, levigandolo con la carta vetro e dipingendolo con i vecchi rosoni della tradizione di Champorcher. A scuola, i bambini hanno accolto due artigiani locali che producono stelle alpine e

Gelato made in PSM Protagonista indiscusso del pomeriggio sarà ovviamente il gelato artigianale della Gelateria Ivana. Preparato fresco ogni giorno, con un occhio di riguardo alla scelta degli ingredienti, sempre

C O M U N I TÀ M O N TA NA

galletti in legno e oggetti intagliati, provando così a costruire oggetti anche con la carta riciclata. In classe, sempre nell’intento di approfondire i saperi d’antan, hanno provato a tessere un pezzo di tela su piccoli telai in legno e a intrecciare la rafia, per realizzare un cestino pasquale, così come facevano i nonni con le gerle di vimini. La commissione di valutazione del Brel presieduta da Christiane Dunoyer ha riconosciuto «il grande coinvolgimento dei bambini nella conoscenza dei savoir faire del paese»; il premio è consistito nell’attestato di merito e nella giornata trascorsa a Maison & Loisir, dove i bambini hanno partecipato alle attività proposte dal Brel, tra le quali la costruzione di un rascard in miniatura, la spremitura delle noci che servono per produrre l’olio, oltre alla caccia al tesoro tra gli stand del salone e al pranzo.

WA L S E R

■ gressoney-la-trinité e Saint-jean / I punti salienti dei programmi di legislatura delle due liste

Turismo e territorio le priorità comuni a Trinité e Saint-Jean si preL sentano all’appuntamento elettorale con una sola lista e si preparano a un futuro di maggiore collaborazione in virtù della Unité des Communes. Ecco una sintesi dei programmi delle due liste. Qui Saint-Jean A Saint Jean la lista ‘Insieme per Gressoney- Zeeme méGreschòney”, si presenta «nel segno della continuità, ma anche del rinnovamento, il percorso amministrativo iniziato cinque anni fa, trova ora nuove motivazioni, con il contributo di nuove persone, per proseguire il lavoro iniziato, ma anche per preparare nuove iniziative e dare nuove risposte ai problemi che intanto si sono manifestati». Punto focale del programma, lo sviluppo del territorio, elemento basilare per una località a vocazione turistica; favorire l’incontro tra i proprietari di immobili e terreni con investitori per un incremento nel settore alberghiero, e favorire nel contempo l’accesso al credito previsto dalle norme regionali sono gli intenti. In paese esistono piu’ di 2.200 unità abitative in seconde case; il programma prevede che «se si riuscisse a coinvolgere anche solo il 10% di tale patrimonio in un circuito di locazione a breve termine, con relativi servizi di base, si potrebbe ampliare di molto le presenze turistiche a rotazione settimanale, con immediati e positivi effetti su tutto il comparto turistico locale, dalla ri-

I candidati che si presentano a Gressoney La Trinité nella lista ‘Per Trinité Fer Z’Land’

storazione al commercio». Una Club House per il golf e la nuova centrale termica a cippato per la Sport Haus sono altre due priorità. A questo proposito in molti tra i turisti e fruitori delle seconde case sempre più impellente appare la necessità di ottenere il metano per il riscaldamento e le utenze; ma nel programma non se ne parla. Per la Sport Haus è in programma la progettazione di un’area dedicata al Wellness, una Spa ( Salus per acquam) e lo spostamento del centro traumatologico, possibilmente in partenariato con i privati. Altri punti prioritari: la mobilità, l’incremento delle attività del Consorzio Turistico, la viabilità che prevede la prosecuzione del marciapiede ( già realizzato da Bosmatto a Mettie) sino a Steina con illuminazione a basso consumo. E ancora, difesa valghiva,sistemazione del tratto di Lys in località Trino, con la previsione di un ponte di accesso ad Ondro Possag, al centro raccolta rifiuti e al depuratore. Un occhio di riguardo anche

alle associazioni che potrebbero trovare spazio per le loro sedi con il recupero dei fabbricati annessi a Villa Margherita. Il consolidamento del marchio ‘Toma di Gressoney’ è un aspetto del settore agricoltura da tenere in considerazione. Qui La Trinité

Territorio, agricoltura e valorizzazione dei sentieri anche per la lista ‘Per Trinité- Fer z’Land’. La mappatura GPS, un concorso artistico/artigianale per la realizzazione di inizio via dei sentieri principali, miglioramento dei percorsi accessibili a tutti, potenziamento degli arredi urbani so-

I candidati di ‘Insieme con Gressoney, Zéeme mé Greschòney’

no alcune idee da sviluppare così come la messa in sicurezza del territorio e la tutela dei prodotti a KM 0. Si ipotizzano pure la riqualificazione e ottimizzazione del parcheggio a Staffal, zona di partenza degli impianti di risalita e la risoluzione al problema viabilità e collegamento sci ai piedi

I soldati di Cristo di Gaby, Issime, Gressoney e Lillianes

Nella foto di PHOTOJANS i ragazzi che sabato 2 maggio a Issime, hanno ricevuto il sacramento della Cresima

nella stessa zona in cui confluiscono le piste che portano nella Valle del Lys gli sciatori provenienti dal Passo dei Salati e quindi da Alagna. Il tutto in collaborazione con la Monterosa Spa. Per il capitolo ‘da fare’, la ristrutturazione dell’area Sport Haus, un laghetto con funzione ludico-sportiva a Colletesand, in prossimità del centro storico, incremento dell’offerta turistica , recupero e riqualificazione a scopo turistico del fabbricato attualmente destinato alla raccolta RSU sempre in località Colletesand. Il vallone di Netschio verrà valorizzato e tutelato a seguito degli interventi conclusi da CVA. La riqualificazione viabilità, l’ illuminazione e l’arredo urbano nelle zone di Tromgasso, Underwald e Tache aspettano il finanziamento regionale. Priorità anche alla valorizzazione e difesa delle scuole locali, attraverso l’ipotesi di ampliamento dell’edificio, in considerazione del numero e delle esigenze degli scolari. ■ Franco Ormea


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100 anni fa la Grande Guerra L’Esercito cerca cimeli e documenti per l’allestimento di una mostra

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ra il 24 maggio. L’Italia dichiarò guerra all’impero austro ungarico entrando nella Prima Guerra Mondiale. Nonostante non sia stata un fronte bellico, la Valle d’Aosta ha comunque pagato il suo tributo in termini di vittime alla Grande Guerra, piangendo circa 1500 vittime tra i soldati inviati al fronte. A 100 anni dallo scoppio dell conflitto sono molteplici le iniziative per ricordare i milioni di vittime. In omaggio ai caduti il Consiglio Valle e il Comando militare dell’Esercito Valle d’Aosta fanno appello alle famiglie e a quanti possiedono e custodiscono gelosamente cimeli, documenti, fotografie, lettere o altri oggetti dei cari coinvolti nel conflitto perché contribuiscano all’allestimento dell’esposizione itine-

Soldati in trincea durante il primo conflitto mondiale

rante “L’Esercito e la Grande Guerra”, curata dallo Stato Maggiore dell’Esercito. Oltre ai pannelli illustrativi della storia della Grande Guerra, saranno infatti esposti oggetti e cimeli dell’epoca. La mostra sarà ospitata dalla saletta di Finaosta dal 3 al 10 luglio. Per contribui-

re all’allestimento è possibile contattare il Colonnello Massimo Poli o il Tenente Colonnello Marzio Colomba con una mail cauf@ufatpao.esercito.difesa.it, casezafpres@ufatpao.esercito.difesa.it o chiamando 0165-34586 o 0165-235272. Prima è la biblioteca regiona-

le a organizzare un ciclo di eventi culturali sui due conflitti mondiali. Il primo appuntamento è in programma per venerdì 8 maggio con la presentazione del volume “Infanzia di guerra in Valle Cervo” di Elena Accati, professoressa ordinaria di floricoltura all’Università di Torino. L’autrice ricorda con delicatezza gli avvenimenti in Valle Cervo, durante la Seconda Guerra Mondiale, visti attraverso gli occhi di una bambina che

scappa con la famiglia da una Torino bombardata per rifugiarsi nella stretta Valle. Venerdì 15 maggio Liliana Balestra propone un ascolto commentato dei Canti della Prima Guerra Mondiale, si prosegue poi il 18 settembre con la presentazione del volume “Tra due frontiere: soldati, armi e identità locale nelle alpi dell’Ottocento” di Alessandro Celi e giovedì 24 settembre si chiude il ciclo con “La Valle d’Aosta e la Grande Guerra: interrogativi e ri-

cerche” di Marco Cuaz. Tutti gli appuntamento sono alle 18 nella sala conferenze della biblioteca. Inoltre dal 12 ottobre al 14 novembre sarà allestita la mostra “Costruttori di nonviolenza” una mostra di manifesti che racconta la storia del pacifismo mondiale da Gandhi a Martin Luther King, da Madre Teresa di Calcutta ad Aldo Capitini, in un periodo in cui i temi della guerra e della violenza omicida sono tragicamente attuali. ■ er.da.


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TEATRO - La compagnia torna ad Aosta con “Othello, la h è muta” martedì 5 e mercoledì 6 maggio

Allo Splendor la comicità degli Oblivion aosta - La Saison Culturelle sembra aver tenuto come ultime performance le più spettacolari. Martedì 5 maggio e mercoledì 6 maggio alle 21, infatti, calcherà il palco del teatro Splendor la “truppa” degli Oblivion, composta da Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vignarelli. I “cinque miracolati della banda larga”, come amano definirsi, dal 2003 si ispirano a dei mostri sacri della musica italiana (come Giorgio Gaber e il Quartetto Cetra) e al gruppo comico britannico dei Monty Python, attivo principalmente fra l’inizio degli anni ‘70 e la metà degli anni ‘80. Gli Oblivion conoscono bene Aosta, la città che li aveva già visti esibirsi al Giacosa e che aveva tributato loro un caloroso benvenuto sperando di rivederli presto. Detto fatto, eccoli ritornare nel capoluogo regionale con un nuovo spettacolo, sempre giocando sui confini fra registri alti e comicità esplicita, fra il meglio che la letteratura e il mondo artistico italiano hanno offerto e l’ironia della quotidianità. Gli Oblivion portano in scena uno spettacolo che scomoda Shakespeare (il cui Othello si scrive con

la h) e Giuseppe Verdi, (al cui eroe manca invece l’h). Le musiche però richiameranno la contemporaneità, spaziando da Gianna Nannini a Lucio Battisti. Il prezzo del biglietto è di 20 euro per la platea e di 15 euro per la galleria. Sempre nell’ambito del-

Cultura

la penultima settimana di Saison Culturelle continuano gli appuntamenti con le conferenze inerenti agli spettacoli prpoposti. Mercoledì 6 maggio, alle 21, alla biblioteca regionale di Aosta, si terrà la conferenza “Nascita e origine del Rinascimento italiano (cause e svilup-

Flash

Pablo Picasso, una vita straordinaria Sarà inaugurata oggi, lunedì 4 maggio, alle 18, nel salone delle Murasse a Verrès la mostra “Pablo Picasso: una vita straordinaria”. L’esposizione rimarrà aperta lunedì 4 dalle 9 alle 11.30 e dalle 14 alle 16 e il 5,6,7 maggio dalle 9 alle 11.30 e dalle 14 alle 18. Il progetto portato avanti dall’istituzione scolastica Evançon 2 ha come obiettivo quello di educare i bambini alla consapevolezza del valore del patrimonio artistico. I bambini, dopo una visita, nel mese di ottobre, alla mostra temporanea di Bard “Pablo Picasso: il colore inciso” hanno realizzato alcuni lavori nel corso delle attività didattiche, lavori che saranno esposti al salone delle Murasse. Vestiges, la mostra di Koudelka, prorogata fino al 10 maggio L’apertura della mostra Josef Koudelka – Vestiges 1991-2014 verrà prolungata fino al 10 maggio. La mostra è aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18, e il sabato e la domenica dalle 10 alle 19. Il biglietto intero è di 6 euro, mentre quello ridotto è di 5 euro.

pi)”, che ripercorrerà le tappe fondamentali della storia e della cultura della Firenze della prima metà del 1400. La conferenza è organizzata con la consulenza scientifica dell’Associazione Artisti Valdostani e l’ingresso è libero. ■ al.bo.

La compagnia teatrale Oblivion torna ad Aosta con Othello, la h è muta

EVENTO - Mostra-spettacolo di Raffaella Moniotto e Palinodie

Se non vai nel bosco, qando la fiaba prende vita Aosta - Un po’ mostra, un po’ teatro, un po’ fiaba. Una favola di iniziazione della tradizione giapponese, scoperta da un’artista che le favole è solita disegnarle, dipingerle o sagomarle nel legno, e affidata a chi, alle favole, da corpo e voce. È “Se non vai nel bosco”, una mostra delle opere di Raffaella Moniotto, messa in scena con l’adattamento di Verdiana Vono, rappresentata da Stefania Tagliaferri e musicata, alla viola, da Claudia Desandré. L’evento sarà rappresentato sabato 9 e domenica 10 nell’atelier Gatta ci cova di Raffaella Moniotto, al 46 di via

La mostra-teatro è in programma sabato 9 e domenica 10 maggio

Croce di Città. «Una protagonista che, come in tutte le fiabe, è meglio che non vada nel bosco. Un bosco che, come in tutte le fiabe, è la tana del lupo. Un lupo che, non come in tutte le fiabe, è un aiu-

tante magico che le svelerà qual è l’unica domanda che vale al pena porre» scrive l’associazione culturale Palinodie nella presentazione dell’evento nato da un’idea di Raffaella Moniotto. L’artista ha

creato un nucleo di figure sagomate e dipinte e ha poi invitato Stefania Tagliaferri a dare voce alla storia. Se non vai nel bosco è la prima tappa di un percorso delle artiste sulla fiaba come strumento di crescita per gli adulti. Per partecipare occorre prenotare contattando il 328-9725446 o inviando una mail a info@palinodie.it. La mostra rimarrà aperta fino al 25 maggio, la rappresentazione, della durata di 25 minuti circa, si terrà sabato 9 alle 18.30, 20 e 21.30 e domenica 10 alle 16.30, 18, 19.30, 21 e 22.30. Ingresso gratuito con partecipazione “au chapeau”. ■ e.d.

TEATRO - Sabato 9 maggio ultima serata col teatro popolare delle compagni di Bionaz e Hône

Cala il sipario sul Printemps

Le Squiapeun di Bionaz

aosta - L’ultima serata del Printemps Théâtral presenta due compagnie geograficamente molto lontane fra di loro: Lè Guiandéc é lé Fouehtéc dè Vióna de Hône, (Emanuele Bonetti, Angela Bordet, Luigi Bertschy, Erminia Brulard, Michel Crest, Matteo Colliard, Carlo Costabloz, Mariangela Danna, Daniela Follioley, Miranda Glarey, Rachel Grenier, Luisa Mochettaz, Giuseppina Petrelli, Daria Priod, Claudia Sarteur, Carla Vaser e Roberto Yon) e Le Squiapeun de Bionaz, (Daniele Bionaz, Didier Bionaz, Edy Bétemps, Josette Barailler, Sophie Barailler, Mathieu Carvalho, Christian Duclos, Danilo Petitjacques, Joël Petitjacques, Miguel Petitjacques,

Stéphanie Petitjacques e Gabriele Vaudan). La compagnia della bassa Valle, nata nel 2003, prende il nome dagli abitanti del paese: da una parte coloro che abitano nel

Lè Guiandéc é lé Fouehtéc dè Vión-a de Hône

capoluogo (i Guiandéc) e dall’altra quelli che vivono negli altri villaggi (i Fouehtéc). La loro pièce, “...vère paséi lo salàm pendì!”, scritta dall’intera compagnia,

riassume gli usi e i costumi delle donne di oggi, pronte a tutto per restare in forma. Il gruppo di Bionaz nasce invece nel 1979 su iniziativa di Ezio Barailler e la

...Pillole di cultura... Pillole di cultura... L’Hibou volge lo sguardo al cielo, corso di astronomia all’osservatorio Il Centro Giovani Hibou di Châtillon a partire dal 9 giugno vi dà la possibilità, per quattro giovedì di fila, di guardare le stelle e di appagare la vostra curiosità attraverso un corso base di astronomia. Il corso, suddiviso in quattro serate da un’ora e mezza ciascuna, è dedicato alla storia dell’astronomia, al sistema solare, agli oggetti celesti e ai consigli su come utilizzare correttamente un telescopio, il tutto guidati da una guida didattica dell’ Oavda. Il costo del corso è di 30 euro per i tesse-

rati Hibou e di 40 euro per i non tesserati. Per informazioni o per iscriversi basta contattare il numero 340/5301924. “Ritorno in terra Santa”, venerdì 8 a Châtillon alla scoperta del capolavoro Venerdì 8 maggio, a partire dalle 17.30, al Castello Gamba di Châtillon si terrà la conferenza dal titolo “Alla scoperta del capolavoro di Federico Pastoris Ritorno di Terra Santa: indagini scientifiche e restauro”. Il grande capolavoro di Pastoris rimarrà in mostra al Castello Gamba fino al 17 maggio 2015.

maggior parte dei suoi componenti sono giovani, da qui il nome “squiapeun”, che, nel dialetto della coumba freida significa “bambino pestifero”. Agli inizi la compagnia presentava degli spettacoli scritte e già messe in scena dallo Charaban, ma col passare del tempo gli attori hanno inziato a scrivere le pièces e poi a rappresentare quelle scritte da autori come Joseph Rivolin o Raymond Vautherin. Ora è Christian Duclos a scrivere per la compagnia, che rimane comunque molto giovane e dinamica. La prova di questa dinamicità è il tema dello spettacolo che porteranno in scena allo Splendor e che si intitola “Cobbla eun térapia”. Il

matrimonio è una questione di equilibrio, lo è sempre stato e sempre lo sarà, ma la vera chiave moderna dello spettacolo è la terapia di coppia e sarà una sorpresa vedere come quest’ultima si sposerà con il milieu valdostano presentato dalla compagnia di Bionaz. A fianco del gruppo dei “grandi”, dal 2001, si è formato la compagnia “Le Pégno Squiapeun”, che grazie al loro impegno contribuiscono alla salvaguardia del patois del comune e della tradizione del teatro popolare. Lo spettacolo di sabato 9 maggio inizia alle 21, l’ingresso è di 8 euro, mentre per i minori di 14 anni è gratuito. ■ r.g.


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INIZIATIVA - Alle #Invasioni Digitali anche alcune classi di studenti valdostani che hanno “liberato” Aosta romana e la Tour de l’Archet

Pink invasion per liberare la cultura aosta - Nell’ultima settimana Aosta è stata invasa pacificamente da tantissimi space invaders, simpatiche creature spaziali protagoniste di un videogioco giapponese sviluppato nel 1978. A sguinzagliare le mascherine degli invaders sono stati i ragazzi di diverse classi di alcuni istituti tecnici valdostani, armati di cellulare e pronti a scattare delle fotografie da rendere virali, per far conoscere le meraviglie della propria regione. Il sistema è molto semplice: i ragazzi scattano con i propri cellulari delle fotografie che, successivamente, postano sui social network, accompagnate dagli hashtag #InvasioniDigitali e #InvasioneCompiuta, rendendole virali e permettendo a tutti i loro contatti di ammirare i beni culturali e architettonici presenti nel luogo che è appena stato invaso. «È un’iniziativa internazionale - spiega la coordinatrice valdostana, presto ambasciatrice regionale del progetto, Stella Bertarione -. È un modo per fare della promozione culturale a costo zero e soprattutto consente di condividere istantaneamente i contenuti. Si condivide la bellezza e si libera la cultura. Oltretutto i ragazzi imparano alcune nozioni fondamentali del marketing per la pro-

In alto le ragazze della 5ª Iti; a sinsitra alcuni studenti di terza media a Morgex

mozione turistica». Lo scopo principale è quello di aprire la cultura e renderla accessibile a tutti, trasformando per esempio un museo da un luogo dove regnano i divieti a uno spazio

vissuto. Le classi che hanno partecipato all’evento dedicato all’Aosta romana sono la 2ª Afm dell’ Isitip di Verrès, la 5ª dell’ Iti (Manzetti) e la 5ª Itt del Corrado Gex, oltre

Le terze medie di Morgex nella loro invasione digitale di lunedì 27 aprile alla Tour de l’Archet

che un gruppo delle scuole medie di Morgex che ha invaso la Tour de l’Archet nella giornata di lunedì. Internet può essere il ponte fra il patrimonio artistico della regione e le giovani

generazioni, fornendo ai ragazzi uno strumento divertente come i social per riscoprire la propria città con gli occhi di un turista, pur non essendo un turista. Riscoprire la propria città è il sentimento che ha provato Valentina, protagonista di quella che Stella Bertarione ha ribattezzato la “pink invasion”, ossia

la giornata di giovedì, che ha visto impegnate solo ragazze: «È stato molto divertente, a volte non ci rendiamo conto delle bellezze che abbiamo in Valle d’Aosta e quindi è stato anche un modo per rivalutare i monumenti che vediamo quotidianamente e a cui non diamo importanza». ■ Alessandra Borre

TAVAROCK, verso TELEVISIONE - La 28enne aostana vince la prima edizione di Hair, il talent show dedicato ai coiffeur il finale con i Modena CONSUELO, miglior parrucchiera amatoriale e QueenMania Potrà laavora per un anno alla Tony&Guy

Katia Ricciarelli e Sonny dei Queenmania

Tavagnasco - Dopo l’emozionante serata con il Principe della canzone italiana, Francesco De Gregori e l’abbuffata iniziale del 1° maggio con musica live e dj set dal primo pomeriggio fino a notte inoltrata, il Tavarock, la kermesse musical di Tavagnasco, si appresta a calare il sipario sulla ventiseisema edizione con le ultime due serate. Venerdì 8 maggio tornano a Tavagnasco i Modena City Ramblers, band emiliana che si ispira all’isola di smeraldo e che non ha bisogno certo di presentazioni. Il concerto sarà aperto dall’esibizione dal folk rock dei Redwine, dalla world-pop- musicio dei Saber Système e da Babbutzi Orkestar, con la sua musica popolare da osteria fino alle più estreme radici della Surf Music. A chiudere Arma dj set. A chiudere il festival, sabato 9 maggio, un duo del tutto particolare che riunisce Katia Ricciarelli, soprano di fama mondiale, e i QueenMania, la più famosa tribute band europea dei Queen. Ad aprire la serata il cantautore valdostano Stefano Frison e Branco Selvaggio. I biglietti per i Modena City Ramblers, QueenMania & Katia Ricciarelli costano rispettivamente 13 e 15 euro (più diritti di prevendita) e sono in vendita sul circuito Ticket One e nei negozi Musica e Ricordi di Aosta, Paper Moon di Biella, Disoccasione e La Galleria del Libro di Ivrea, Pat Record di Castellamonte, Bar Madagascar e Tabaccheria di Tavagnasco e alla Tabaccheria La Censa di Settimo Vittone. ■ r.g.

aosta - «Il gabbiano ha superato tutte le prove e ora sta volando». Consuelo Stoto, nata a Cosenza e trasferitasi in Valle d’Aosta all’età di 13 anni, ha vinto, tra le lacrime, la prima edizione di “Hair - Sfida all’ultimo taglio”, il talent show di Real Time in onda la domenica sera e dedicato ai migliori parrucchieri amatoriali d’Italia. La 28enne ha avuto la meglio su Agostino, giovane siciliano residente a Milano, nella prova show conclusiva del programma che aveva per tema l’Africa. Consuelo ha realizzato una vera scultura di capelli veri ed extension a rappresentare l’albero della vita in una foresta impenetrabile. Una creazione che ha colpito i giudici, Adalberto Vanoni e Charity Cheah, e ha permesso alla giovane valdostana di aggiudicarsi l’esclusivo contratto di lavoro di

Consuelo Stoto ha vinto il talent ‘Hair’

un anno alla Toni&Guy. Un percorso tutto in salita quello della giovane nella trasmissione. Presa

di mira dagli altri concorrenti per la sua tendenza alla lacrima facile non è stata molto amata, tanto che solo uno dei sette ex concorrenti, Luca, ha tifato per lei nella finalissima. La sua costanza, la sua passione e la sua creatività l’hanno comunque premiata. Nell’ultima puntata di domenica 3 maggio i quattro finalisti hanno dovuto cimentarsi, nella prova tecnica, con il beehive (la cofana anni Sessanta riportata in auge, per esempio, da Amy Winehouse) -«modesto» quello della valdostana secondo i giudici-, i tre rimasti hanno poi dovuto affrontare un taglio su tre modelle gemelle -«armonioso» quello di Consuelo -, per poi concludere con il tema africano per la prova show finale. Ora per Consuelo si apre un nuovo capitolo e la possibilità di trasformare una passione in un lavoro. ■ Erika David

...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Pillole di cultura Gli Assist e i Billy the Champ all’Espace Maximum Terza serata per il ciclo di appuntamenti musicali proposti nell’ambito della rassegna Espace Maximum curata da Sergio Milani. Sabato 9 maggio all’Espace populaire si alterneranno il pop rock brit dei torinesi Assist e il punk dei valdostani Billy the Champ. Gli Assist si ispirano a band del calibro di Who, lasciandosi influenazare dai suoni più contemporanei di Blur o Oasis. Gli Assist presenteranno ad Aosta il nuovo lavoro, “Stereobeat”, un concentrato di emozioni ed energia da cui è tratto il video del brano “Libera identità” con la partecipazione di Oskar Giammarinaro degli Statuto. I Billy the Champ (Ludovico Bonora btateria, Stefano Pompei chitarra evoce e Stefano Ungari basso e voce) arrivano da Saint-Vincent portando il loro punk/pop che unisce i classici 4 accordi a melodie intriganti. A chiudere la serata djset di Dave Assist e Arma dj Radar Martellini. Ingresso 5 euro, musica a partire dalle 22. Al Café Girrès il nuovo lavoro dei Macho Camacho Sarà presentato giovedì 7 maggio alle 18.30 al Cafè Girrès di

via Clavalité ad Aosta il nuovo lavoro dei Macho Camacho, storica band aostana degli anni Ottanta tornata alla ribalta con una nuova formazione e nuovi brani. La band ha inciso “Nella Luce del Tuo Amore”, cover di “Sunshine of Your Love” dei Cream, per la quale ha girato anche un viodeo. Il branop farà parte del cd “Live at TdE”, registrato in presa diretta negli studi di Simone Momo Riva. Arte contemporanea: cinque valdostani alla Centrale Taccani Ci sono anche le opere di cinque valdostani all’International Contemporary Art, organizzata da Green Power per Expo, alla Centrale Taccani, a Trezzo sull’Adda, inaugurata sabato 2 maggio. Ladislao Mastella, Cristina Cancellara, Lorella Calisi, Alessandra Peloso e Roberto Parmagnani espongono le loro opere insieme a oltre seicento artisti tra pittori, artisti, scultori e fotografi provenienti da 19 nazioni, con 1.300 opere selezionate dai curatori Giorgio Grasso e Niron Bosmat. Nella foto, la Sirena di Ladislao Mastella, realizzata in legno di tiglio, su base d’acciaio, colorata ad acquerello. Le opere rimarranno in mostra sino a fine ottobre.


AG E N DA

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Nozze d’oro Matteo Arena Piera Artaz Naiara Aspesi Giorgia Baratta Luciano Barisone Marco Bertignono Massimo Boccarella Nicolo’ Bonora Vincenzo Borgia Lucio Bozzetti Nicolas Candian Luciana Caneparo Michela Carrara Giuliano Cavallo Susy Chabod Alice Ciavattone Giovanni Culotta Filippo D’Aprile Oscar Dalbard Johnny Di Stefano Massimo Domenichelli Steven Giambra Sophie-Anne Hérin Francesca Jaccod Sonia Locatelli Marco Macori Loris Nex Roberta Piccinno Angelo Prodoti Noah Pucci Massimiliano Quondamatteo Dante Salvatores Elisa Sammaritani Patrick Tropiano Matteo Tripodi Sophie Tussidor

6 Maggio 8 maggio 8 Maggio 10 Maggio 5 Maggio 6 Maggio 6 Maggio 10 Maggio 9 Maggio 10 Maggio 8 Maggio 8 Maggio 10 Maggio 10 Maggio 8 Maggio 10 Maggio 5 Maggio 8 Maggio 10 Maggio 10 Maggio 8 Maggio 8 Maggio 8 Maggio 8 Maggio 4 Maggio 5 Maggio 9 Maggio 10 Maggio 5 Maggio 7 Maggio 8 Maggio 5 Maggio 6 Maggio 7 Maggio 6 Maggio 4 Maggio

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Buon compleanno

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Fiocco Rosa

Mamma Patrizia e papà Joël vi presentano la piccola Nicole, nata lunedì 27 aprile Complimenti per l’ottimo torneo disputato! Il lavoro sta portando buoni frutti, grazie per le emozioni che sapete trasmettermi e grazie ai vostri genitori, il mister

Buon compleanno!

Tanti auguri! Al mio super papà Antonio tanti auguri per la sua ultima candelina negli Enta... Buon compleanno, ti voglio bene Emanuele

Gli anni passano ma lo sguardo da furbetto rimane lo stesso. In ritardo, ma tantissimi auguri di buon compleanno. Sei speciale, non dimenticarlo mai.


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Foto ufficio stampa Trofeo Mezzalama

MITICI

PALLACANESTRO

a pagina 68

FIOLET

a pagina 75

a pagina 58-59 Oggi i tornei di calcio giovanile a pag. 64

■ ARBITRI / Il presidente Iachelini: «Stagione soddisfacente, anche se c’è sempre più intolleranza»

Otto nuovi fischietti per la sezione rossonera violenza. Il pubblico e i dirigenti spesso non si dimostrano tolleranti nei confronti degli errori arbitrali, non riescono a comprendere che sono ragazzi alle loro prime esperienze e che sbagliano, ma lo fanno nello stesso modo in cui i loro giocatori falliscono un tiro in porta o un passaggio a un compagno. Per fortuna con la maggior parte delle società abbiamo un dialogo costruttivo e di collaborazione. Sono sempre stato pronto a degli incontri collettivi con i presidenti e dirigenti dei club, ma purtroppo non sempre chi è preposto a coordinare vuole affrontare questi temi. In chiusura voglio ringraziare tutti i miei ragazzi, che si sono impegnati in questa stagione sportiva, sottraendo inevitabilmente tempo alle loro famiglie». I NUOVI ARBITRI: Bogdan Codrescu, Marconi Vini Tengang, Giuseppe Christille, Tamodoling Tawatieu, Lucien Nana Djttchou, Gabriele Moscatelli, Dorian Charles Djettchou Ngankam, Clevenot Edouard Francis Ngongang Noudjeu. ■ d.p.

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I responsabili dell’A.I.A. con i nuovi direttori di gara

AOSTA - La sezione valdostana dell’Associazione Italiana Arbitri si è arricchita di otto unità. Lunedi 27 aprile, dopo due mesi di corso, si sono tenuti gli esami finali che hanno promosso tutti i giovani che hanno seguito con attenzione le lezioni tenute da Francesco Gennaro. Essendo ormai la stagione agonistica agli sgoccioli, i nuovi direttori di gara esordiranno a settembre affiancati da un tutor. La sezione rossonera dell’AIA è intanto al lavoro per organizzare il tradizionale Torneo dell’Amicizia, che il 6 e 7 giugno porterà ad Aosta squadre di arbitri provenienti da Piemonte, Lombardia, Liguria e Svizzera per sfidarsi sia sul campo da calcio che su quello da calcio a 5. «Anche questo corso è andato bene - commenta soddisfatto il presidente dell’AIA valdostana, Massimo Iachelini, che poi traccia un breve bilancio della stagione -. Siamo ormai alla fine di un’annata che ritengo soddisfacente, anche se sono in crescita nell’ambito del comitato regionale Piemonte Valle d’Aosta gli episodi di

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■ la gara / Trionfo di Eydallin-Lenzi-Boscacci

Gli Alpini SCRIVONO la storia ed ENTRANO a pieno titolo nel MITO Il CSE si prende i primi due posti; quarto un super Maguet valtournenche - Nessuno credeva che il tempo migliorasse per lo svolgimento del XX° Mezzalama, tranne Luca Mercalli, il meteorologo, e Adriano Favre, il capitano della corsa. A mezzanotte, prima di chiudere gli occhi per qualche ora, a Gressoney Saint-Jean diluviava, ma Adriano Favre al meeting, in una Sporthaus gremita all’inverosimile, aveva garantito una finestra di bel tempo di qualche ora, e cosi è stato. Ore 4 la sveglia. Subito ci precipitiamo alla finestra e magicamente le nubi gonfie di pioggia avevano lasciato spazio a una stellata incredibile. Il Mezzalama che quest’anno, per celebrare la prima scalata del Cervino, era stato invertito, con partenza da Gressoney e arrivo a Cervinia, poteva prendere il via dopo lo spostamento di una settimana e un giorno. Alle cinque i quasi 800 atleti iscritti, in cordate da tre persone, erano accalcati in un’enorme spianata divisi in tre gruppi. I supermen delle vette in prima fila, poi poco distanti i forti e infine il cuore di questa competizione. Sci in spalla, i concorrenti dovevano percorrere a piedi circa 500 metri prima di calzare gli attrezzi, le pelli, e iniziare cosi la lunghissima avventura che sarebbe terminata al cospetto della Grande Becca. A prendere da subito la testa della gara, la squadra favorita di Italia uno, vale a dire l’Esercito, composta da tre nomi che solo a sentirli incutono rispetto: Matteo Eydallin, Damiano Lenzi e Michele Boscacci, mostri sacri dello sci alpinismo a livello mondiale. Ma anche il trio di Italia due, altra temutissima squadra dell’Esercito, con Robert Antonioli, Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht (Italia 2) che, però, hanno dovuto battagliare per parecchio tempo con il trio del Team Dynafit, squadra italo tedesca svizzera (Anton Palzer, Pietro Lanfranchi e Martin Anthamatten) che non ha mollato la seconda posizione fino alla discesa finale, dopo aver valicato il colle del Breithorn. Il punto critico della maratona bianca, inserita nel circuito internazionale della Grande Course e valida

come ultima tappa della Coppa del Mondo Long Distance, era come detto da Adriano Favre, il naso del Lyskamm a 4100 metri d’altitudine, dove un fortissimo vento che soffiava a oltre 80 chilometri all’ora ha creato non pochi problemi alle cordate di testa, specialmente le prime quattro il lotta per il podio. Poi, ancora salita fino al tetto massimo della gara, il Castore a 4226 metri, e quindi la lunga discesa di 12 km

che portava i concorrenti al traguardo, al cospetto della montagna vanitosa. In cinque ore, dieci minuti e quarantanove secondi, la prima squadra del Centro Sportivo Esercito portava a termine la mostruosa impresa. Gli Avengers delle nevi staccavano di cinque minuti i compagni di Italia 2 proprio sulla salita del Castore, mantenendo il distacco fino alla fine, mentre la squadra italo svizzera tedesca, dopo

aver tenuto la seconda posizione per gran parte del tracciato, terminava al terzo posto, staccata di 17 secondi, con quarto uno strepitoso Nadir Maguet in corsa con Filippo Beccari e Filippo Barazzuol. La gara femminile Nel femminile, a sorpresa, vittoria del team esordiente, in 6h35’09”, della svedese Emelie Forsberg, della francese Axel-

le Mollaret e della rossocrociata Jennifer Fiechter, che sin al naso del Lyskamm ha tallonato, nel vero senso della parola, e infine superato la più quotata équipe, composta da Laetitia Roux (FRA), Mireia Mirò Varela (SPA) e Severine Pont Combe (SVI), staccate di 2’51”al traguardo. A 1h31’32”dalle vincitrici, sul terzo gradino del podio, la squadra valdostana delle sorelle gressonare Bieler (Katrin e An-

Fotoservizio Massimo Altini e ufficio stampa Trofeo Mezzalama

Massimo ALTINI Inviato al Breuil

Il forcing di Michele Boscacci in un duro tratto di salita

Beccari-Barazzuol-Maguet inseguiti sul Castore da Italia 2

Il gruppo dei migliori subito dopo la partenza da Gressoney

L’arrivo del gressonaro Franco Collé e degli svizzeri Yannick Ecoeur e Manuel Marti

Pietro Lanfranchi, Anton Palzer e Marti Anthamatten

nie) con Tatiana Locatelli, che ha patito la salita iniziale per poi riprendersi e concludere la maratona bianca. Purtroppo, una sessantina di squadre non ha potuto vedere il traguardo, eliminata a metà percorso, dove era stato posto il secondo cancello orario, al rifugio Quintino Sella, chiuso dopo sei ore e mezza dalla partenza, a conferma delle durissime condizioni di questa 20ª edizione assoluta (10ª del risorto Mezzalama) con i suoi 3500 metri di dislivello e 45 chilometri di sviluppo totale, quest’anno stravolta per l’inversione del percorso, con molta più salita. L’ultimo equipaggio all’arrivo è stato il greco Fifth Element Hellas in 11h51’31”, applaudito come e forse più dei vincitori dal numerosissimo pubblico presente al Cretaz, punto d’arrivo di questa affascinante, massacrante e spettacolare marcia bianca. Qualche parola va spesa per il “capitano” di questo capolavoro, la guida alpina Adriano Favre, e gli uomini al suo comando, le guide del Cervino, della Val d’Ayas e di Gressoney che hanno attrezzato le pareti più insidiose in maniera perfetta, lavorando per ben due volte a ritracciare il percorso, sommerso dalla neve, e mettendo in assoluta sicurezza i punti critici. Lasciamo Cervinia sotto una pioggerellina che man mano si fa più intensa, la finestra del bel tempo si sta chiudendo, cosi come questa ventesima avventura del Mezzalama.

Chicco Pellegrino, inviato speciale al Rifugio Sella

Foto di gruppo con i colleghi della forestale per Mauro Stevenin, Alessandro Pusceddu e Pierre Yves Oddone


S P E C I A L E T RO F E O M E Z Z A L A M A

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Remo Gorraz, Roberto Maguet e Andrea Collé

Chiara Iulita, Valerie Pramotton e Milena Ghirardi

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Katrin Bieler, Annie Bieler e Tatiana Locatelli

■ SALA STAMPA / All’arrivo di Breuil-Cervinia gli alpini Eydallin, Lenzi e Boscacci hanno svelato dove e come sono riusciti a fare la differenza

«Sul Castore ABBIAMO SPINTO come disperati» Franco Collé, 5° con le gardes-frontières svizzere: «Non credevo di arrivare così avanti»; le sorelle Bieler: «Stravolte, ma felici» VALTOURNENCHE - Stravolti, stanchi ma felici di aver terminato l’insolita avventura del XX Mezzalama, che per l’occasione è partito da Gressoney per raggiungere Cervinia, visto che proprio quest’anno a luglio la Grande Becca compirà i 150 anni della prima scalata. Ecco i concorrenti sul parterre di arrivo scambiare opinioni, abbracciare i loro cari, fare fotoe rilasciare interviste. I vincitori per primi, ossia Eydallin-Lenzi-Boscacci: «Abbiamo preso subito il ritmo - dichiara il valsusino Eydallin - ma è stata veramente dura perché avevamo incollati dietro di noi il Team Dynafit che sapevamo fortissimi assieme all’altra compagine militare dei nostri compagni». «Abbiamo tentato in tutti i modi di scrollarceli di dosso - continua l’ossolano Lenzi - ma è stato inutile, avevamo l’ultima carta da giocare che si è dimostrata quella vincente, cioè abbiamo dato fondo alle ultime forze sulla salita del Castore, strappando come disperati e riuscendo a distanziare gli avversari». «Certo che questa è stata una vera e propria faticata per tutti - continua il giovane valtellinese Boscacci - non tanto per il vento sul naso del Lyskamm che fischiava come un dannato, ma per lo sforzo sovrumano che abbiamo architettato sul Castore per scrollarci di dosso le altre due cordate. Penso che per qualche giorno non camminerò». A pochi minuti di distacco, ecco la seconda squadra dell’Esercito, felicissima del 2° posto. «Sapevamo di essere più forti in discesa - spiega Reichegger - e così è stato. Comunque tanto di cappello, quelli del Team Dynafit si sono dimo-

La suggestiva atmosfera creata dal fuoco acceso prima della partenza

strati degli avversari corretti e tenaci». Ed ecco dopo pochissimi attimi, l’arrivo della squadra italo-tedesco-svizzera Dynafit. «Abbiamo avuto un attimo di crisi proprio quando eravamo addosso al trio vincitore e non siamo riusciti a superarli, poi loro hanno aumentato il ritmo di marcia e ci hanno detto ciao - ammette il valtellinese Pietro Lanfranchi -. Ma va bene così, dai, un terzo posto al Mezzalama non è certamente da buttare». C’era anche il vincitore del Tor des Géant, Franco Collé, in gara con la squa-

Come sempre non è mancato il folklore valdostano al traguardo del Trofeo Mezzalama

dra delle gardes-frontières svizzere, giunta 5ª. «Non credevo di arrivare così avanti in classifica. Mi sono trovato bene da subito con i compagni svizzeri Ecoeur e Marti e abbiamo fatto una gran bella gara. Certo i primi erano imprendibili e non abbiamo nemmeno azzardato ad attaccarli. Abbiamo fatto la nostra gara, tutto qui. Comunque meglio il Tor, anche se il Mezzalama rimane la classica fra le sci alpinistiche», ha dichiarato Collé a Breuil-Cervinia. Dopo un’attesa di oltre un’ora dai primi, ecco il

primo equipaggio femminile. «Ancora non crediamo di aver vinto il Mezzalama - è stato il commento in inglese della svedese Forsberg - ma siamo felicissime. La compagine favorita credo sia entrata in crisi prima del naso del Lyskamm, dove le abbiamo superate e da lì l’orizzonte verso la vittoria è stato il nostro punto di riferimento». Con oltre due minuti di ritardo, ecco le favorite giungere al cospetto di sua maestà il Cervino, che si mostra in tutta la sua bellezza su un cielo cobalto. «Sì, effettivamente la spagnola ha sofferto un momento di crisi proprio all’attacco del naso del Lyskamm. Abbiamo dovuto rallentare ed è lì che siamo state prima affiancate e poi superate dalle vincitrici», ammettono le seconde. Infine ecco la squadra valdostana delle sorelle Bieler insieme a Tatiana Locatelli: «Abbiamo trovato duro il primo tratto - dice Katrin -. Non riuscivamo a trovare il ritmo, mia sorella è entrata in crisi e quindi abbiamo rallentato, meno male che poi è riuscita a superarla ed eccoci qua, stravolte ma felici. Tra due anni saremo di nuovo al via, promesso. Papà sarà felicissimo e mamma, al traguardo, non sta più nella pelle dalla felicità». Il fondista azzurro Federico Pellegrino, padrino della manifestazione, alla partenza della gara a Gressoney e quindi commentatore lungo in percorso di gara, ha dichiarato: «Fra quattro anni tenterò anch’io questa impresa. Non vedo l’ora di potermi confrontare in questa massacrante gara e mi auguro che lo sci alpinismo entri presto come disciplina olimpica. E’ impressionante». ■ Massimo Altini

Corrado Vigitello, Klaus Mariotti e Giuseppe Ouvrier al traguardo

LE MIGLIORI CINQUANTA SQUADRE CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Matteo Eydallin-Michele Boscacci-Damiano Lenzi 05:10:49, 2. Robert Antonioli-Lorenzo Holzknecht-Manfred Reichegger 05:15:29, 3. Anton Palzer-Martin Anthamatten-Pietro Lanfranchi 05:15:46, 4. Filippo Beccari-Nadir Maguet-Filippo Barazzuol 05:17:30, 5. Yannick Ecoeur-Marcel Marti-Franco Collé 05:26:00, 6. Xavier Gachet-William Bon MardionYoann Sert 05:40:26, 7. Alex Salvadori-Loris Panizza-William Boffelli 05:57:17, 8. Daniel Antonioli-Denis Trento-Richard Tiraboschi 05:59:46, 9. Jakob Herrmann-Martin WeißkopfDaniel Zugg 06:05:29, 10. Florent Perrier-Thomas Trettel-Pierre François

Gachet 06:05:32, 11. Graziano Boscacci-Marco Vavassori-Paolo Venturini 06:12:00, 12. Nadir Giovanetto-Mattia Roncoroni-Marco Hérin 06:23:09, 13. Eric Carter-Pascal Egli-Peter Volnár 06:31:54, 14. Erwin Deini-Maurizio Enrici-Fabio Cavallo 06:33:49, 15. Claudio Consagra-François Ronc Cella-Francesco De Fabiani 06:34:07, 16. Emelie Forsberg-Axelle MollaretJennifer Fiechter 06:35:09, 17. Giordano Rovetta-Giovanbattista Salvalai-Luca Milini 06:35:20, 18. Séverine Pont Combe-Mireia Miró Varela-Laetitia Roux 06:38:00, 19. Pierangelo Giacomuzzi-Mattia GiulianiLois Craffonara 06:43:38, 20. Pierre Minary-Sébastien Fayolle-Joris Peril-

lat Pessey 06:49:12, 21. Corrado Vigitello-Giuseppe Ouvrier-Klaus Mariotti 06:54:35, 22. Peter Groß-Franz Deisenberger-Andreas List 06:55:40, 23. Candide Gabioud-Jules Henri Gabioud-Vincent Bader 06:56:39, 24. Marco Tosi-Lorenzo Panzera-Gabriele Fedrizzi 07:03:18, 25. Stephane Millius-Julien Barthelemy-Eric Dussex 07:12:33, 26. Federico Sanna-Paolo Sartore-Cristian Grassi 07:13:57, 27. Reto Cortesi-Markus ZurfluhLuca Pini 07:28:42, 28. Mauro Darioli-Michele Giovanna-Andrea Corsi 07:28:46, 29. Michaël CrausazPatrick Fragnière-Bastien Bugnard 07:28:51, 30. Marco Pietro RivaAlberto Matteo Giuliano-Piercarlo

Paglia 07:29:36, 31. Ivan RibakovIlias Achabaev-Ruslan Kulmuhametov 07:30:31, 32. Manuel NegroniAntonio Pedrocchi-Martino Cattaneo 07:33:27, 33. Ivan Volpone-Stefano Toffolet-Paolo Giorgis 07:34:13, 34. Christian Monti-Claudio Giudici-Tazio Ferrari 07:34:42, 35. Mauro Stevenin-Pierre Yves Oddone-Alessandro Pusceddu 07:35:19, 36. Marcin Pietka-Tomasz Brzeski-Jakub Przystas 07:36:56, 37. Giampaolo Crotti-Alfio Guzza-Mario Sterli 07:37:54, 38. Fabien Racine-Gaël Droz-Loïc Droz 07:41:37, 39. Alex PeroliniFrancesco Laurent-Simone Laurent 07:45:45, 40. Mauro Redolfi-Franco Podetti-Marco Redolfi 07:46:09,

41. Stephane Burnet-Jean François Christin-Gilles Chevallay 07:48:39, 42. Tiziano Vanzetta-Mauro DelvaiMatteo Longo 07:48:42, 43. Koller Thomas-Reinhard Hofer-Johannes Ostler 07:54:48, 44. Michele Angeli-Roberto Testini-Paolo Montemezzi 07:55:28, 45. Frédéri Mazan-Olivier Herand-Sylvain Buffet 07:56:26, 46. Yves Berthoud-Guillaume Clavien-Benoît Mottier 07:59:53, 47. Christian Vallet-Nicola Pession-Ivan Domenico Mabrito 08:04:51, 48. Enrico FrancoGiancarlo Parola-Cristiano Costamagna 08:05:58, 49. Simone GiannuzziLoris Buzzi-Jules Pession 08:06:16, 50. Laurent Cuneaz-Marco SusannaLaurent Pieropan 08:06:35.


CALCIO

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■ ECCELLENZA / Il No.Ve. passeggia a Villeneuve e chiude l’avventura play off delle Aquile

Il sogno dell’Aygre è già SVANITO Alessandro ROSSI Inviato al Rini VILLENEUVE - Poteva, e doveva, essere un’appendice positiva alla stagione chiusa al terzo posto. Si è rivelato un mezzo disastro. Già fuori dai play off promozione l’Aygreville, al termine di una partita giocata decisamente male dai ragazzi di mister Giorgio Benedetti contro un No.Ve. che ha dimostrato di essere squadra ben impostata, con un ottimo gioco corale e un attacco davvero di categoria. I locali non sono mai stati in grado di prendere in mano le redini del gioco, facendosi surclassare dai dinamici piemontesi in superiorità numerica al centro del campo, abili nel palleggio e mai in difficoltà di fronte alle palle lunghe che arrivavano dalla difesa valligiana. Un po’ meglio nella ripresa l’Aygreville, ma quando sembrava il momento di realizzare il gol della speranza, una palla persa sulla trequarti ha consentito la ripartenza a Bettini e compagni ed il gol di Bertola ha chiuso definitivamente la sfida con ancora 40’ da giocare. Un brutto ko quello di ieri, che nulla toglie alla buona stagione dei ragazzi del diesse Simone Zoppo, ma che lascia sicuramente parecchio amaro in bocca, soprattutto perché la partita di ieri poteva essere giocata in maniera differente, sapendo che il No.Ve. era sì la migliore delle tre avversarie approdate agli spareggi, ma si trattava comunque di una gara assolutamente giocabile, sapendo anche di avere a disposizione due risultati su tre. Veniamo al match. Mister

Bettini anticipa Marchesano e batte Gini portando in vantaggio il No.Ve. Calcio

Benedetti mette CaputoBorettaz-Cuneaz alle spalle di Turato, Risso è il laterale sinistro; in casa ospite Biano detta i tempi in mezzo al campo con Bet-

AYGREVILLE NO.VE. CALCIO

tini che fa il trequartista alle spalle del duo SecciDe Lorentis. Nemmeno il tempo di far partire il cronometro che gli ospiti sono già avanti: Secci a de-

0 (0) 3 (2)

MARCATORI: 3’ pt Bettini; 19’ pt De Lorentis; 6’ st Bertola. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Marchesano, Risso (13’ st Thomain), Spinardi, Pramotton, Rega, Cuneaz, Furfori, Turato (33’ st Carpentieri), Caputo (28’ st Glarey), Borettaz. All.: Benedetti. NO.VE. CALCIO (4-3-1-2): Bonassi, Miglietta, Yao’Nbra (46’ st Berzero), Biano, Canino, Agnesina, Secci (39’ st Taddi), Ferrarotti, De Lorentis, Bettini (31’ st Quaranta), Bertola. All.: Bassani. ARBITRO: Longo di Cuneo. AMMONITI: Risso, Borettaz. NOTE: pomeriggio grigio con pioggia intermittente, terreno in buone condizioni anche se reso viscido dalla pioggia, recupero 1+3, spettatori 80 circa. Damiano Furfori: «Già fatichiamo a fare gol, poi se prendiamo due reti nel giro di venti minuti si fa durissima. Peccato, non abbiamo giocato male, ma le disattenzioni sono costate care. Loro hanno fatto tre tiri, ma noi nemmeno uno nello specchio».

stra salta con troppa facilità Risso, cross sul quale Bettini è lesto a incornare anticipando Marchesano e infilando Gini. L’Aygreville patisce il colpo, il No.Ve.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Gini 6: subisce tre gol senza colpe, per il resto ordinaria amministrazione. Marchesano 5.5: sul primo gol tarda nella diagonale in chiusura su Bettine. Risso 5.5: l’azione parte spesso dai suoi piedi, ma sceglie in troppe occasioni il lancio lungo; si fa bere da Secci sul cross del primo gol. Dal 13’ st Thomain s.v. Spinardi 6: se la cava dietro, sfiora anche la rete della speranza di testa. Pramotton 5.5: sovrastato dalla prepotenza fisica del centrocampo a tre ospite. Rega 5.5: sul secondo gol è piazzato malissimo. Cuneaz 5: impreciso, mai concreto.

Il Cuneo passa a St-Christophe, ma non festeggia ST-CHRISTOPHE - Il Vallée d’Aoste si inchina anche al Cuneo, ma lo fa onorando l’impegno con la capolista guidata da Iacolino ed esce a testa alta, piegato da un gol in apertura di Soragna. I biancorossi ospiti, accompagnati in Valle da un centinaio di tifosi, hanno dovuto rimandare la festa per il ritorno in Lega Pro a causa del gol di Longobardi, con il quale il Sestri Levante ha piegato in extremis il Chieri. Alla truppa biancorossa basterà comunque un pareggio domenica al Paschiero contro una Caronnese già si-

cura dei play off. Tanto per cambiare, Erbetta ha dovuto fare i conti con un’emergenza senza fine. Al centro della difesa è stato nuovamente precettato il fantasista Galli, con il mediano Cherubini riproposto esterno sinistro. Dalla cintola in su, invece, poche novità: Kambo e Gerbaudo incontristi, Grenier-Orlando-Casimirri trequartisti alle spalle di Jeantet. Iacolino, da parte sua, ha risposto con un classico 4-4-2 che aveva nei gemelli del gol França e Soragna i terminali offensivi. I cuneesi, dopo i rischi corsi domenica con l’OltrepoVoghera, sono partiti fortissimo e, dopo un rigore reclamato inutilmente

da França per un mani di Sbardella, al 6’ sono passati in vantaggio: corner da sinistra, tocco corto di Cecchi per Corteggiano (vecchia conoscenza del calcio valdostano), centro al bacio per Soragna, che di testa gira nell’angolo lontano. Sulle ali dell’entusiasmo il Cuneo ha continuato a spingere per un decina di minuti, ma, non riuscendo a raddoppiare (inzuccata alta di Conrotto su cross di Soragna, punizione di Carretto ben rintuzzata in tuffo da Scarpelli), ha abbassato il ritmo, provando a congelare il match. Il VdA è così uscito la guscio, riuscendo anche a mettere i brividi alla non sicurissima retroguardia

Jeantet conclude di sinistro senza però inquadrare lo specchio della porta cuneese

Si salvano Spinardi, Furfori e Turato; Cuneaz troppo impreciso

■ SERIE D / Un gol di Soragna piega un orgoglioso VdA, per la promozione manca ancora un punto

Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale

palleggia in tranquillità e colpisce al 19’: Yao’Nbra centra dalla sinistra, De Lorentis salta indisturbato fra Rega e Risso e mette nel sacco di testa. Ven-

ti minuti, 0-2, Aygreville in bambola. Il primo tempo scorre via liscio per gli ospiti, Benedetti inverte i trequartisti mettendo Caputo al centro, ma cambia poco. Le uniche due occasioni, se così vogliamo chiamarle, sono per Cuneaz, destro a lato al 39’, e per Furfori, destro alto al 44’. Ad inizio ripresa i locali provano a reagire: al 1’ Furfori mette a lato di testa, al 4’ Spinardi, di testa su azione d’angolo, sfiora la traversa. Sembra maturo il gol della speranza, ma al 6’ Bertola sfrutta una ripartenza velocissima per fulminare Gini in diagonale. E’ la fine del match. L’Aygreville è al tappeto, Bonassi non si sporcherà mai i guanti, Gini dovrà ancora respingere un destro di Bettini, mentre un’azione personale di Secci non avrà fortuna. Un finale deludente, inaspettato, amaro, per un Aygreville che poteva, e doveva, fare di più in questi spareggi promozione.

ospite con un centro di Casimirri per Jeantet, che ha controllato bene, sparando di sinistro a lato. Prima del riposo nuova fammiata biancorossa, con la sponda di França per Montante, il cui mancino radente è stato controllato in due tempi da Scarpelli, il migliore dei valdostani. Nella ripresa la sceneggiatura del film non è cambiata e le emozioni sono arrivate a intermittenza. All’11’ mischia in area locale, tiro Soragna e deviazione trafelata della retroguardia in corner; quattro giri di orologio e un bel triangolo Montante-Cortegiano-Montante non è finalizzato a dovere dall’esterno offensivo, chiuso in uscita da Scarpelli. Iacolino si è coperto a destra, inserendo Quitadamo per Begolo, avanzando Bianco sulla linea dei centrocampisti. Poco prima della mezz’ora incursione di Corteggiano, la cui puntata è alzata in volo da Scarpelli. Nel finale ancora tre squilli piemontesi: grande discesa di França a destra, che però sul più bello ignora il liberissimo Cecchi e viene murato da Scarpelli, quindi Soragna pennella un super cross sulla testa di Bianco, che conclude centralmente e, infine, França dai diciotto metri spara un siluro che scalda ancora i guantoni di Scarpelli.

Furfori 6: prova a metterci la grinta, uno dei pochi a salvarsi là in mezzo. Turato 6: qualche movimento interessante, seppur venga lasciato troppo solo dai compagni. Dal 33’ st Carpentieri s.v. Caputo 5.5: parte a sinistra e non incide, prosegue nel mezzo e non si ritrova; partita da dimenticare per il capitano. Dal 28’ st Glarey s.v. Borettaz 5.5: corre tantissimo, prova a svariare dietro Turato, ma è impreciso e non conclude mai. Benedetti 5: al primo appuntamento dei play off la sua squadra è costantemente in balìa degli avversari.

VALLEE D’AOSTE CUNEO

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 6’ pt Soragna. VALLEE D’AOSTE (4-2-3-1): Scarpelli 6.5, Cherubini 6, Balbis 6, Kambo 6, Galli 6, Sbardella 6.5, Orlando 6.5, Gerbaudo 6, Jeantet 6 (43’ st Boussik s.v.), Casimirri 6, Grenier 6. All.: Erbetta 6. CUNEO (4-4-2): Cammarota s.v., Bianco 6.5, Corteggiano 6.5, Cecchi 6, Conrotto 6, Carretto 6, Barale 6, Begolo 5.5 (23’ st Quitadamo 6), Soragna 6.5, França 6.5, Montante 6. All.: Iacolino 6. ARBITRO: Curti di Milano. AMMONITI: Bianco, Gerbaudo, Cecchi, Bianco. NOTE: pomeriggio coperto, terreno in discrete condizioni, recupero 1+3. Alex Grenier: «Abbiamo fatto la nostra partita, comportandoci più che dignitosamente. Loro sono partiti forte e hanno sbloccato subito il risultato. Peccato, perché se avessimo resistito alla pressione iniziale avremmo anche potuto pensare di conquistare un punto, visto che abbiamo espresso un buon gioco».

SERIE D

18ª giornata - Ritorno

GIRONE A

Partite G V N Cuneo 78 37 24 6 Chieri 73 37 22 7 Sestri Levante 73 37 20 13 Borgosesia 72 37 22 6 Caronnese 70 37 19 13 Pro Settimo 65 37 19 8 Bra 64 37 18 10 Oltrepo Vo. 61 37 18 7 Lavagnese 55 37 15 10 Prossimo turno Acqui 52 37 13 13 Sp.Bellinzago - Argentina . . . . . . . (1-2) Sp.Bellinzago 48 37 13 9 44 37 11 11 Borgosesia - Bra . . . . . . . . . . . . . (0-3) Argentina 44 37 12 8 Vado - Borgomanero. . . . . . . . . . . (3-0) Vado 43 37 11 10 Cuneo - Caronnese . . . . . . . . . . . . (1-0) Asti 42 37 11 9 Derthona - Novese . . . . . . . . . . . . (0-2) Novese 41 37 11 8 Lavagnese - Oltrepo Vo. . . . . . . . . . (0-2) Rapallo Bo. Asti - Pro Settimo. . . . . . . . . . . . . (0-2) Sancolombano 33 37 7 12 27 37 6 9 Chieri - Rapallo Bo.. . . . . . . . . . . . (3-1) Derthona Sancolombano - Sestri Levante . . . (2-2) Vallée d’Aoste 21 37 5 6 Acqui - Vallée d’Aoste . . . . . . . . .(0-1) Borgomanero 14 37 3 5 Bra - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Borgomanero - Asti . . . . . . . . . . . .1 - 4 Novese - Borgosesia . . . . . . . . . . . .0 - 0 Sestri Levante - Chieri . . . . . . . . . .1 - 0 Vallée d’Aoste - Cuneo . . . . . . . .0 - 1 Rapallo Bo. - Derthona . . . . . . . . . .2 - 0 Caronnese - Lavagnese . . . . . . . . . .2 - 2 Argentina - Sancolombano . . . . . . .0 - 0 Pro Settimo - Sp.Bellinzago. . . . . . .3 - 2 Oltrepo Vo. - Vado . . . . . . . . . . . . . .4 - 1

Squadra

P.ti

P 7 8 4 9 5 10 9 12 12 11 15 15 17 16 17 18 18 22 26 29

Reti F S 62 29 60 36 42 20 72 45 59 30 53 39 67 48 57 47 48 41 47 44 51 56 55 66 50 60 38 48 43 49 46 57 28 46 30 58 36 71 25 79


CALCIO

lunedì 4 maggio 2015

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■ PROMOZIONE / Una doppietta di Fabio Cusano regala lo scontro decisivo con il Chivasso

L’Aosta Sarre AGGUANTA i playout AOSTA SARRE LASCARIS

2 (0) 1 (1)

MARCATORI: 20’ pt Mirto; 7’ st e 30’ st Cusano. AOSTA SARRE (4-3-3): Pomat, Angiulli, Luigi Raco I, Didier Vuillermoz (6’ st Cordi), Puglisi (35’ st Fossà), Gagliardi, Andrea Raco, Giannini, Luca Riente (24’ st XavierVuillermoz), Fabio Cusano, Stefano Riente. All.: Mauro Cusano. LASCARIS (4-1-3-2): Boetto, La Valle S., Benatti, Mignano, Maudes, Onomoni Al., La Valle N., Ferraris (31’ st Marangoni), Bembouzid (28’ st Onomoni An.), Pasqualone, Mirto (44’ st Tonda). All.: Falco. ARBITRO: Costa di Novara. AMMONITO: Angiulli. NOTE: giornata molto nuvolosa con pioviggina; corner 2-5; recupero 0+3. Fabio Cusano: «Il Lascaris non aveva nulla da perdere, ma si è impegnato fino all’ultimo. Abbiamo reagito bene dopo un primo tempo sfortunato. Adesso ci aspettano i playout fuori casa, con un solo risultato utile, la vittoria. E’ una finale: il successo di oggi ci dà morale per disputare gli ultimi novanta minuti alla morte».

Alain MULLER Inviato al Puchoz AOSTA - L’obbiettivo è raggiunto. L’Aosta Sarre agguanta i playout, al termine di un incontro palpitante. Il Lascaris si è confermato una compagine di caratura medio-alta, che avrebbe probabilmente meritato di giocarsi i playoff, se non avesse tradito esiziali amnesie. Compatti e ben organizzati, i torinesi, pur non avendo velleità o preoccupazione alcuna di classifica, si sono impegnati per novanta minuti e non hanno giustamente fatto sconti. Per questo, il successo dei locali acquisisce un sapore e un rilievo significativi, che consentono, se non un palese ottimismo, almeno una concreta fiducia per lo spareggio. L’Aosta Sarre è partita con una difesa a quattro (Angiulli e Puglisi sulle fasce, Luigi Raco I e Didier Vuillermoz centrali), un centrocampo a tre con Gagliardi, Andrea Raco e Giannini, e un punta centrale, Stefano Riente, attorno al quale volteggiavano Luca Riente e Fabio Cusano. Rispondeva il Lascaris con

un 4-1-3-2, che si caratterizzava per un perno davanti alla difesa (Benatti) e la velocità di Mirto, coadiuvato da Bembouzid che non disdegnava incursioni offensive. La gara iniziava con un cross di Luca Riente, che colpiva al braccio un difensore avversario: l’arbitro propendeva per l’involontarietà. Era il quin-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Pomat decisivo, Gagliardi si trasforma in diga, Stefano Riente prezioso Pomat 7: incolpevole sul gol, da incorniciare un intervento decisivo su Ferraris. Angiulli 6: inizia in sofferenza sulla fascia, si riscatta con dedizione. Luigi Raco I 6: presidia la zona centrale della difesa, con qualche apprensione, ma anche molta solidità. Didier Vuillermoz 6: chiude gli spazi, soffrendo alquanto il dinamismo di Mirto Dal 24’ st Cordi 6: ordinaria amministrazione. Puglisi 6: qualche incertezza a inizio gara, poi ingrana e fa il suo. Dal 9’ st Fossà 6: concretezza a cen-

to minuto. Poco dopo, Cusano iniziava il suo show personale impegnando Boetto e al 15’ Andrea Raco coglieva la traversa su assist di Luca Riente. A questo punto, il Lascaris prendeva in mano la partita, affondando sulle fasce, dove Angiulli e Puglisi denotavano qualche sofferenza. «Siamo lunghi» si sfogava

trocampo. Gagliardi 6.5: dà il meglio quando Mauro Cusano lo arretra a centrale difensivo. Dà ordine e sicurezza. Andrea Raco 6: fa filtro in mezzo al campo, raccordando il reparto con la fase offensiva. Giannini 6.5: d’accordo, spreca un’occasione ghiotta, ma recupera palloni e svolge un lavoro prezioso. Luca Riente 6.5: inizia da mezzapunta del triangolo offensivo, si sacrifica poi rinforzando il centrocampo. Dal 35’ st Xavier Vuillermoz s.v. Fabio Cusano 8: nettamente il miglio-

Mauro Cusano dalla panchina. Puntuale, al 20’, il vantaggio, con un rasoterra di Mirto dal limite che sorprendeva Pomat. Cusano, sicuramente l’uomo partita, avanzava il raggio d’azione e il suo talento non tardava ad impensierire gli ospiti, prima con una conclusione da fuori area, poi con una botta dal-

VETERANI

Il Saint-Pierre mette al tappeto anche il Fenusma AOSTA - Programma settimanale del campionato Veterani più che dimezzato dalla pioggia, con tre partite (Verrès-Grand Combin, St-Christophe-Issogne e VdA Châtillon-Olimpia Gressan) che sono state rinviate a causa dell’impraticabilità dei terreni di gioco. Nelle due gare regolarmente giocate il StPierre ha battuto 3-1 il Fenusma (a segno Andrea Cornaz, David Donnet e Massimo Ducoli per i vincitori, Davide Da Pra per gli sconfitti), mentre StVincent ed Aymavilles hanno pareggiato 1-1 (in gol Massimo Pol da una parte, Stefano Della Marra dall’altra). Si è intanto recuperata la partita tra Verrès e St-Christophe, che si è chiusa con la

vittoria della squadra della bassa Valle per 5-2 (tripletta di Riccardo Bramante, gol di Marco Lucat e Marco Maccagnano per i locali, rete di Bruno Iamonte e un autogol per gli ospiti). In classifica marcatori continua a comandare Oscar Dalbard dell’Issogne con 16 reti; alle sue spalle inseguono Domenico Monea del Casinò con 13 e Nicola Turato del Quart con 12. CLASSIFICA: Issogne p.ti 49; Casinò 43; Olimpia Gressan 41; Quart 33; SaintPierre 30; Verrès 23; Saint-Vincent 21; Saint-Christophe 18; Grand Combin 17; Aymavilles 14; Fenusma 14; VdA Châtillon 4. ■ r.g.

■ PROMOZIONE / I rossoblu ormai sicuri dei playoff condannano i torinesi al penultimo posto

Il P.D.H.A. non fa sconti e fa male al Pianezza Federico MECCA Inviato al Comunale PIANEZZA - Il Pont Donnaz Hône Arnad chiude la stagione con una vittoria in rimonta contro un avversario alla disperata ricerca di punti salvezza. I rossoblu, così, onorano il campionato fino in fondo, centrando tre punti con merito e dimostrando di essere già concentrati per i playoff, dove troveranno un avversario pericoloso come il Mathi Lanzese. Per l’occasione il tecnico Massari si affida al collaudato 4-31-2, con Alessi alle spalle della coppia composta da Sterrantino e Chiavenuto. Risponde il Pianezza con un classico 4-4-2, dove in avanti agiscono bomber Aloisi e Furgato. L’avvio di gara è tutto degli ospiti che al 1’ trovano il vantaggio: lancio di Menegazzi per Chiavenuto, che controlla in area e di prima intenzione serve l’accorrente Alessi, bravo a lasciare partire un rasoterra che gela l’estremo difensore Incardona. Il Pianezza si vede a un passo dal baratro, così, si getta in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva puntuale al 6’: sul traversone di Rotunno si accende una mischia in area con Caporilli bravo a servire Aloisi, che da due passi non lascia scampo a Celesia. Il P.D.H.A. quando attacca fa male, come al 9’

quando un diagonale di Dotelli viene deviato sulla traversa da Ferroglio. Nei primi minuti la partita è incandescente, con continui capovolgimenti di fronte, così, al 13’, un diagonale di Caporilli viene deviato da Celesia. Poi con il passare dei minuti gli ospiti prendono le misure agli avversari, tenendo in mano il pallino del gioco e poco dopo la mezz’ora Chiavenuto serve una palla d’oro a Pinet, che da due passi manda alle stelle la girata volante. A inizio ripresa, Massari getta nella mischia Raco al posto di

uno spento Chiavenuto e l’attaccante rossoblu si presenta subito con diagonale salvato da Incardona. Nel momento migliore del P.D.H.A., il Pianezza colpisce: Furgato s’invola sulla destra e lascia partire un tirocross che s’infila sotto l’incrocio, dove Celesia non può arrivare. La rete scatena la reazione degli ospiti, che si gettano in avanti alla ricerca del pari. Il Pianezza è in difficoltà e si chiude dietro per difendere il vantaggio e colpire in contropiede. Al 23’ Massari prova la mossa Duguet al posto di Pinet,

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

passando al 4-3-2-1, e ha ragione, perché 2’ più tardi la mezzapunta trova il destro che fulmina Incardona. La rete taglia le gambe ai padroni di casa, che non riescono a reagire e al 37’ subiscono il colpo del ko: Alessi serve un pallone d’oro a Sterrantino, che controlla al limite e infila Incardona con un destro imprendibile. Nel finale il Pianezza si getta in avanti alla ricerca del pari, ma al 40’ l’incornata di Navarra si stampa sulla traversa; mentre al 45’ la punizione di Aloisi viene sventata da una prodezza di Celesia.

l’area piccola che si stampava sul palo: Giannini, bene appostato, mancava il tap-in. Si cominciava a intravedere qualche fiammata. Preludio a un secondo tempo di ben altra intensità. Al 7’, Cusano approfittava di un liscio clamoroso del portiere ospite e metteva in rete, impattando il punteggio. Ma la svolta avveniva grazie alla mossa tattica di Mauro Cusano, che sostituiva Puglisi con Fossà, che prendeva posto a centrocampo, retrocedendo Gagliardi a centrale difensivo. E nel ruolo, il capitano dava il meglio di sé,

chiudendo gli spazi e dando ordine. Luca Riente, al 18’, lisciava la palla sotto misura. Ma, al 30’, Fabio Cusano eseguiva alla perfezione un corner dalla destra che, complice un leggero ma ininfluente tocco di un avversario, si infilava direttamente in rete, facendo sobbalzare la tribuna del Puchoz. Ora, l’Aosta Sarre affronta la lotteria dei playout, in partita secca, a casa del Chivasso (novanta minuti con eventuali supplementari): ha a disposizione solo un risultato, per confermare la Promozione, la vittoria.

Stefano Riente svetta di testa

PIANEZZA P.D.H.A.

2 (1) 3 (1)

MARCATORI: 1’ pt Alessi; 6’ pt Aloisi; 7’ st Furgato; 25’ st Duguet; 37’ st Sterrantino. PIANEZZA (4-4-2): Incardona, La Salvia, Frisenna (24’ st Biruno), Navarra, Ferroglio, Rotunno, Marino, Nisticò (39’ st Capano), Furgato (20’ st Gronchi), Aloisi, Caporilli. All.: Ragazzoni. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Celesia, Careglio,Talentino, Alessi, Berger, Moretto, Pinet (23’ st Duguet), Menegazzi, Sterrantino, Dotelli (33’ st Curta), Chiavenuto (1’ st Raco). All.: Massari. ARBITRO: Visaggi di Nichelino. AMMONITI: La Salvia, Rotunno, Marino, Navarra e Menegazzi. NOTE: giornata nuvolosa e fresca; terreno di gioco in perfette condizioni; spettatori paganti 58; recupero 1+5; angoli 2-4. Didier Duguet: «Sono felicissimo per essere entrato e aver trovato subito la rete del pareggio. E’ stata una grande emozione. Non era facile avere la meglio su un avversario così motivato, ma siamo riusciti a ribaltare una situazione difficile. Adesso ci concentreremo sui playoff».

PROMOZIONE 15ª giornata - Ritorno

Alessi uomo ovunque; Sterrantino non riesce a incidere Celesia 6: sempre pronto quando chiamato in causa, incolpevole in occasione dei gol. Careglio 6: sulla destra spinge poco preferendo aspettare le avanzate dei rivali. Talentino 5.5: si vede poco sulla fascia sinistra, concede troppo spazio a Furgato in occasione del raddoppio pianezzino. Alessi 7: apre le marcature con un destro chirurgico e corre per tutti. Berger 6: il più sicuro della difesa rossoblu. Moretto 5.5: si perde Aloisi nel pareggio dei rivali. Pinet 6.5: grande generosità in mezzo al campo e si propone anche al tiro. Dal 23’st Duguet 7.5: entra e trova la rete del pareg-

re in campo. Se la prima rete è frutto della complicità del portiere ospite, la seconda è un capolavoro, direttamente dal calcio d’angolo. Inoltre, sforna assist, fosforo e conclusioni insidiose. Riente Stefano 6.5: il modulo lo disegna centravanti-boa. Apre spazi e impensierisce la difesa avversaria. Mauro Cusano 7: non smette mai di incitare e animare i suoi. Ottima la scelta di arretrare Gagliardi: è la chiave che decide l’incontro e dà la svolta nella seconda metà di gara, quella decisiva.

gio e della svolta. Menegazzi 6: tutte le azioni passano dai suoi piedi, anche se non è molto ispirato. Sterrantino 5.5: sempre generoso in mezzo alla difesa avversaria, ma non incide. Dotelli 6.5: solo una deviazione gli impedisce di raddoppiare nel primo tempo. Dal 33’ st Curta s.v. Chiavenuto 5.5: subito un grande assist per Alessi, poi si perde con il passare dei minuti. Dal 1’ st Raco 6: prova a rendersi pericoloso. Massari 7: gestisce le forze in vista dei playoff ruotando gli uomini a disposizione e centrando una vittoria non scontata.

Quinci.Tava. - Alpignano . . . . . . . . .1 - 1 Settimo - Banchette . . . . . . . . . . . .2 - 2 Rivarolese - La Chivasso . . . . . . . . .4 - 3 Aosta Sarre - Lascaris . . . . . . . .2 - 1 Pianezza - P.D.H.A. . . . . . . . . . . .2 - 3 Mathi Lanzese - Pro Collegno . . . . .2 - 1 Brandizzo - San Mauro . . . . . . . . . .2 - 0 Valle di Susa - Venaria . . . . . . . . . . .1 - 3

I verdetti Il Settimo è promosso in Eccellenza; Venaria, P.D.H.A., Mathi Lanzese e Alpignano accedono ai play off; Pro Collegno, La Chivasso, Aosta Sarre e Pianezza giocheranno i play out salvezza; il San Mauro retrocede in Prima Categoria.

GIRONE B Squadra Settimo Venaria P.D.H.A. Mathi Lanzese Alpignano Quinci.Tava. Rivarolese Lascaris Banchette Brandizzo Valle di Susa Pro Collegno La Chivasso Aosta Sarre Pianezza San Mauro

P.ti 63 61 60 53 52 46 41 39 36 35 35 32 29 29 27 26

Partite Reti G V N P F S 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

18 19 17 15 15 14 10 10 10 9 9 8 8 8 7 7

9 4 9 8 7 4 11 9 6 8 8 8 5 5 6 5

3 7 4 7 8 12 9 11 14 13 13 14 17 17 17 18

48 48 49 64 41 42 49 43 37 39 37 35 40 27 35 38

24 29 24 34 30 38 47 34 55 37 43 50 54 52 49 72


CALCIO

62

lunedì 4 maggio 2015

■ 1ª CATEGORIA / Quart e Fenusma chiudono 0-0 e nella post season avranno il vantaggio del campo

Un punto che fa TUTTI felici Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale BRISSOGNE - Termina con il risultato a occhiali il derby tra il Quart e il Fenusma. Uno 0-0 che, complice le notizie che, durante l’incontro, arrivavano dagli altri campi, è parso ai più il più ovvio e il migliore per permettere a entrambe le contendenti di mantenere la propria posizione in classifica in vista dei play off promozione per i blucerchiati e dei play out salvezza per i viola. Le due formazioni valdostane, infatti, giocheranno le partite decisive della post season con il favore del campo e con il vantaggio di poter contare su due risultati su tre al termine degli eventuali tempi supplementari. La partita ha visto in campo due squadre che, in ogni caso, si sono affrontate a viso aperto, ma che sono mancate in fase realizzativa. Il primo tempo vive di una lunga fase di studio con manovre che si sviluppano prevalentemente in mezzo al campo, tant’è che la prima occasione arriva al 24’: Droz si destreggia in area e viene mandato per le terre da Barral, il rigore appare nettissimo, ma il direttore di gara, piazzato a meno di due metri, lascia proseguire nell’incredulità generale. Al 31’ Cheraa impegna severamente Favre con un bel destro dal limite. Prima dell’intervallo è Donato, al 43’, a mettersi in mostra con un bel sinistro dal limite che impegna Mancuso. Si passa alla ripresa e, dopo soli due minuti, è nuovamente Donato a rendersi pericoloso: spunto in area dell’attaccante che costringe Mancuso a una bella parata a terra. Al 12’ Droz va via sulla sinistra e mette in mezzo un traversone radente che attraversa tutta l’area di porta

QUART FENUSMA

0 0

QUART (4-4-2): Mancuso, Badarello, Barrel, Atfane, Pont, Bianchi (4’ st Zimara), Mammoliti, Cheraa (12’ st Rollandin), Leto (26’ st Destrotti), Giometto, Balan. All.: Zavattaro. FENUSMA (3-4-1-2): Favre, Statti, Rey, Comé, Toppo (32’ st Alessio Perruquet), Allegri, Droz, Alessandro Perruquet, Donato, Borrello, Dalla Zanna. All.: Riboni. ARBITRO: Marius Lazar di Ivrea. NOTE: pomeriggio coperto con pioggia a tratti; terreno in buone condizioni nonostante le forti piogge degli ultimi giorni; calci d’angolo 10-3 per il Fenusma; recupero 0+2.

senza trovare deviazione alcuna. Al 24’ è bravo Atfane a ribattere in scivolata una conclusione da distanza ravvicinata di Donato. Si arriva al-

■ SALA STAMPA / Alessandro Perruquet: «Grande stagione e ai play off ci divertiremo»

Mattia Pont: «Il nostro futuro dipende da noi»

BRISSOGNE - Tutti d’accordo al termine dei novanta minuti. I tecnici e i capitani di Quart e Fenusma salutano con soddisfazione lo 0-0 che permette alle due squadre valdostane di raggiungere l’obiettivo di vivere una post season con il vantaggio del campo. Esordisce Mauro Zavattaro, mister di casa: «Mi sarebbe piaciuto giocare questa partita senza l’assillo degli spareggi, che, come ovvio, hanno condizionato le mie scelte, in quanto avevo troppi diffidati. La partita è stata combattuta e il pareggio penso sia il risultato più giusto. Ora abbiamo quindici giorni per prepararci al meglio per i play out, con la speranza di ritrovare condizione e giocatori importanti». la mezz’ora e il modesto signor Lazar di Ivrea conferma il vecchio adagio che un arbitro scadente sbaglia sempre due volte. Allegri fallisce

1ª CATEGORIA

Il Verrès saluta la Prima con sei gol P.V.F. VERRES

1 (0) 6 (1)

MARCATORI: 15’ pt Porro; 5’ st Pentimalli; 10’ st Giovenzi; 20’ st Blanchetti; 25’ st e 35’ st Perrucchione; 40’ st Bianchetta. PVF (4-4-2): Fuccio, Shamane, Malcoci (22’ st Chakir), Gambino (13’ st Santoro), Nerolla, Alessandro Mazza,Turano, Ciancio, Federico Ferrari, Bianchetta, Abate (22’ st Nirisse). All.: Fabrizio Mazza. VERRÈS (3-4-3): Lago, Gam-

ba, Belloro, Noro, Nelaj, Pentimalli, Morelli, Porro, Perucchione, Blanchietti, Giovenzi. All.: Avondoglio. ARBITRO: Giaveno di Pinerolo. FAVRIA - Si chiude con una vittoria il campionato del Verrès. I valligiani travolgono 6-1 il fanalino di coda P.V.F. in una sfida tra retrocesse. Porro sblocca la gara nel primo tempo, poi Pentimalli, Giovenzi, Blanchetti e una doppietta di Perucchione arrotondano il risultato nella ripresa.

Mauro Zavattaro

Claudio Riboni

Gli fa eco capitan Mattia Pont: «Oggi era importante rimanere davanti al Vallorco e la missione è stata centrata. La partita è stata equilibrata, ognuno con le proprie occasioni e il risultato è giusto. Ora sta a noi,

come l’anno scorso, dimostrare di valere la categoria». In casa Fenusma, mister Claudio Riboni è soddisfatto: «Buona gara, giocata a buon ritmo che ci lascia ben sperare per i play off dopo aver confermato il

il controllo appena fuori dall’area, ne approfitta Destrotti che si invola verso Favre, Allegri cerca di rinvenire sull’attaccante e lo tocca sul pie-

de di appoggio mandandolo a terra: anche in questa occasione per l’arbitro è tutto regolare, pareggiando salomonicamente l’errore a parti

PRIMA CATEGORIA 15ª giornata - Ritorno

LE PAGELLE DEL FENUSMA

P.ti

F.Cossila - Agliè . . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Livorno F. - Azeglio . . . . . . . . . . . . .3 - 5 Chiavazzese - Bianzè. . . . . . . . . . . .2 - 0 Quart - Fenusma. . . . . . . . . . . . .0 - 0 Cavaglià - G.Rodallese . . . . . . . . . .3 - 1 Colleretto G.P. - Valle Cervo . . . . . . .4 - 2 Vigliano - Vallorco. . . . . . . . . . . . . .4 - 0 P.V.F. - Verrès . . . . . . . . . . . . . . .1 - 6

Cavaglià Fenusma Bianzè Colleretto G.P. Vigliano Agliè Valle Cervo I verdetti Chiavazzese Il Cavaglià sale in Promozione; Fenusma, G.Rodallese Bianzè, Colleretto G.P. e Vigliano accedono Azeglio ai play off; Quart e Vallorco giocheranno il F.Cossila play out salvezza; Verrès e P.V.F. retrocedoLivorno F. no in Seconda Categoria. Quart Vallorco Verrès P.V.F.

Destrotti è sempre pericoloso, Atfane bravo anche dietro, buon rientro di Giometto Mancuso 7: puntuale nelle uscite e sempre sicuro fra i pali. Badarello 6: partita timida, ma senza sbavature. Barrel 6: si dedica alla fase difensiva, sofferendo, ma senza commettere gravi errori. Atfane 7: fa pesare i suoi centimetri in mezzo all’area. Pont 6.5: guida diligentemente il pacchetto arretrato. Bianchi 6: solito dinamismo e concretezza in mezzo al campo; gioca solo un tempo perché diffidato. Dal 4’ st Zimara 6: Un tempo a svolgere il compitino in mezzo al campo. Mammoliti 6.5: è il centrocampista più coria-

GIRONE C

Squadra

79 54 53 52 51 50 48 48 43 37 37 35 29 27 20 6

Partite Reti G V N P F S 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30

25 15 16 15 14 14 13 13 12 10 10 10 8 7 6 2

4 9 5 7 9 8 9 9 7 7 7 5 5 6 2 1

1 6 9 8 7 8 8 8 11 13 13 15 17 17 22 27

LE PAGELLE DEL QUART

89 62 56 60 57 61 60 49 46 54 36 52 38 49 38 12

16 42 33 30 34 44 48 34 40 54 40 56 51 61 66 170

secondo posto. E’ stato un gran campionato, nel quale abbiamo scritto una pagina importante nella storia della nostra società. Ora, nelle prossime due settimane, dovremo ricaricare le pile per ritrovare la condizione e recuperare qualche acciaccato, in modo di giocarcela fino in fondo». Anche capitan Alessandro Perruquet sorride: «Oggi ci è mancato solo il gol perché abbiamo giocato bene, con un buon possesso palla, ma loro sono stati bravi a chiuderci gli spazi. Il secondo posto è un risultato formidabile e ora, ai play off, non abbiamo nulla da perdere e penso che ci divertiremo e ci toglieremo le nostre soddisfazioni». ■ ch.ev. invertite della prima frazione di gioco. L’ultimo sussulto in casa Fenusma arriva al 36’, quando capitan Alessandro Perruquet mette in mezzo una gran palla dalla sinistra, pescando in mezzo all’area Borrello che fallisce il più classico dei gol dell’ex calciando malamente alle stelle, sciupando la ghiotta occasione. Prima del triplice fischio ancora una recriminazione per i padroni di casa che reclamano il penalty ancora per un fallo di Allegri su Destrotti, dopo una leggerezza del difensore castellano, ma in questa occasione ci sentiamo di dare ragione al direttore di gara che ben giudica l’intervento del difensore ai danni di Destrotti che si lascia cadere appena sente la pressione dell’avversario. Al triplice fischio di chiusura tutti contenti e proiettati alle gare del 17 maggio.

ceo che dà sostanza al centrocampo. Cheera 6: gioca da seconda punta, senza, però, trovare il guizzo vincente. Dal 12’ st Rollandin 6: caracolla tra le linee, senza riuscire, però, a rendersi pericoloso. Leto 6: corre e lotta, andando a sbattere contro la difesa avversaria. Dal 26’ st Destrotti 7: in venti minuti regala più emozioni lui che tutto il resto della squadra. Giometto 6.5: torna in campo dopo oltre due mesi e fornisce un buon contributo lungo la fascia sinistra. Balan 6: grande impegno, ma troppe imprecisioni nelle giocate. Zavattaro 6.5: con la testa ai play-out, gira nel miglior modo gli uomini a disposizione.

Droz è una spina nel fianco, Rey praticamente perfetto, Donato non trova il gol Favre 7: sempre pronto quando viene chiamato in causa, si mette in mostra per una tecnica da centrocampista. Statti 6.5: puntuale nella fase difensiva, attacca con buona continuità. Rey 6.5: non sbaglia un colpo quando c’è da arginare le offensive avversarie. Comé 6.5: buon dinamismo, ma non sempre preciso nelle giocate. Toppo 6: non si tira mai indietro, ma non riesce mai a rendersi pericoloso. Dal 32’ st Alessio Perruquet s.v. Allegri 6.5: prestazione maiuscola, ma macchiata da alcune leggerezze nel finale che sarebbero potute costare care. Droz 6.5: un’autentica spina nel fianco lungo la fascia. Gli viene negato un rigore sa-

crosanto. Alessandro Perruquet 6.5: il classico metronomo in mezzo al campo. Gioca al piccolo trotto, ma è sempre nel vivo della manovra. Donato 6: ci mette l’impegno, anche se, a differenza del solito, non riesce a trovare la via della rete. Borrello 6: tocca un gran numero di palloni, ma, troppo spesso, non trova la giusta misura nelle giocate. Dalla Zanna 6: meno brillante del recente passato, disputa una partita diligente, ma senza brillare. Riboni 6.5: ha gli uomini contati e, anche in vista dei play off, può difendere il secondo posto, tenendo sulla corda i propri ragazzi.


CALCIO

lunedì 4 maggio 2015

63

■ 2ª CATEGORIA / Una doppietta del bomber decide il derby; per il CG Sanson è tempo di play off

Demasi SGAMBETTA i cugini CG SANSON AOSTA 511

2 (1) 3 (1)

MARCATORI: 15’ pt Spatari; 30’ pt Pivot; 13’ st e 41’ st rig. Demasi; 21’ st Guedoz. CG SANSON (4-3-3): Adriano, Grange, Soldano, Gianluca Marchetto, Scali, Paganin (Cetara), D’Anello, Guedoz (Péaquin), Malfa, Pozzolini, Spatari (Matteo Marchetto). All.: Barzagli. AOSTA 511 (4-1-4-1): Lucà, Armenghi, Puglisi (Andrea Paonessa), Calli,Traverso, Pivot, Di Fresco, De Lima, Demasi,Tibaldi, Dell’Ovo. All.: Pivot. ARBITRO: Savoca di Aosta. AMMONITI: Scali, Péaquin. MORGEX - Sconfitta indolore per il Sanson che, in casa, cede l’intera posta all’Aosta calcio 511. Una magra soddisfazione per

la squadra di Luca Pivot, che con i tre punti conquistati ieri chiude il campionato al quinto posto, escluso dalla zona play off solamente per una questione di punti di distacco dalla seconda in classifica, esattamente come nella passata stagione. La partita di ieri a Morgex è stata la classica gara di fine stagione, nella quale le due compagini non avevano nulla da chiedere agli ultimi 90’. Entrambe le contendenti hanno dunque

galando i tre punti ai suoi e firmando la personale doppietta. «Una gara tranquilla - spiega mister Luca Pivot, autore del primo pareggio - classica di fine stagione. Una bella vittoria, peccato aver fallito i playoff per pochi punti». In casa Sanson si guarda ora allo scontro fra S.V.C. e Valchiusella: «Aspettiamo di sapere chi incontreremo nella finale play off - afferma mister Federico Barzagli. La gara di oggi è stata giocata

RED DEVILS FIORANO

0 (0) 2 (0)

ARBITRO: Gonella di Torino. AMMONITI: Mignotti, Brunero. ISSOGNE - Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive e a si interrompono invece a ventitre i risultati positivi di fila dei Red Devils, già promossi da domenica scorsa in Prima Categoria al termine di una splendida cavalcata. I valligiani, ormai con la testa in vacanza, cedono 2-0 in casa al Fiorano, che ha onorato fino all’ultima giornata l’impegno togliendosi la soddisfazione di vincere sul terreno della regina del girone. E dire che la squadra di Roberto Cretaz

avrebbe anche avuto le occasioni per sbloccare la partita, la prima con Ardesi nel corso della prima frazione di gioco e poi con Kevin Bonin nella ripresa, ma senza troppa fortuna. Così gli ospiti prendono coraggio e, con il passare dei minuti, si portano dalle parti di Massiliano Peila e portano a casa i tre punti grazie ad una doppietta dello scatenato Lupu. Il bomber canavesano prima sfrutta al meglio un disimpegno errato di Zulino, trafiggendo poi l’incolpevole estremo difensore valligiano, poi nel finale mette al sicuro il

2ª CATEGORIA

Erculiani fa cadere il Valchiusella

Il Bajo rimonta e vince nella ripresa

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 35’ pt Erculiani. GRAND COMBIN (4-4-2): Fabio Cerquetti, Rossetto, Glarey (30’ st Prisant), Lale Demoz (15’ st Pernechele), Fazari, Erculiani, Gullone, Rosson, Sposato, Barrel, Nicola Cerquetti. All.: Blanc. VALCHIUSELLA (4-4-2): Chiartano, Porcu, Gechele, Ferro, Russo, Oldin, Cappo, Bettarello, Corso, Welter, Zaltron (20’ st Simo-

Michael Demasi

Federico Fraschetto

Alberto Luppi

risultato in contropiede, superando il numero uno di casa in uscita. Una sconfitta indolore per la capolista, che non perdeva addirittura dalla seconda giornata, ovvero dal derby contro lo Champdepraz. «Purtroppo siamo scesi in campo svogliati - ammette il team ma-

nagere locale Bruno Bosonin - e non siamo riusciti a sfruttare neanche quelle poche palle gol che siamo stati in grado di creare nell’arco dei novanta minuti. In occasione dei gol subiti, invece, abbiamo pagato care due disattenzioni». ■ an.tro.

Il Fiorano fa saltare il banco a Issogne

2ª CATEGORIA

GRAND COMBIN VALCHIUSELLA

in assoluta tranquillità, senza rischiare infortuni. Siamo lì e, come l’anno scorso, tenteremo l’assalto alla Prima categoria passando dagli spareggi. Avremo il vantaggio di giocare la gara in casa, potendo chiudere il match vincendo o pareggiando dopo i supplementari. Cercheremo comunque il successo, senza fare calcoli. Abbiamo due settimane per allenarci al meglio, arriveremo carichi e determinati».

■ 2ª CATEGORIA / I Red Devils battuti dalla squadra di Alberto Luppi

MARCATORI: 25’ st e 40’ st Lupu. RED DEVILS (4-4-2): Massimiliano Peila, Matteo Bosonin, Lorenzo Bonin, Stefano Rotundo (35’ st Chenal), Zunino, Piotto, Miniotti, Camerlo (20’ st Alessandro Pejla), Kevin Bonin, Fraschetto, Ardesi (1’ st La Selva). All.: Cretaz. FIORANO (4-3-3): Sicco, Salaro, Lupu, Grosso, Corsetti (1’ st Martinallo), Corrente (1’ st Giglio), Rao (1’ st Nocco), Tessari, Brunero, Ardillo, Avetta. All.: Lupi.

Federico Guedoz

cercato il successo senza badare troppo a tatticismi e schemi e ne è uscita una gara divertente, ricca di gol e di colpi di scena. Passano in vantaggio i padroni di casa con Spatari al quarto d’ora, ma Pivot ristabilisce la parità alla mezz’ora. Nella ripresa è Demasi a realizzare il gol del momentaneo 1-2, ma Guedoz non ci sta e riporta i suoi sul 2-2. Nel finale l’arbitro decreta un rigore per l’Aosta che Demasi non fallisce, re-

ne Baldi). All.: Scapino. ARBITRO: Forina di Collegno. AMMONITI: Sposato, Barrel, Welter, Simone Baldi. ROISAN - Un colpo di testa vincente di Erculiani poco dopo la mezz’ora della prima frazione di gioco regala la vittoria al Grand Combin contro il Valchiusella, terza forza del girone. Per i locali un successo che fa chiudere in bellezza la stagione, mentre la formazione di Scapino si prepara allo scontro con il S.V.C.

INTROD BAJO DORA

2 (1) 4 (0)

MARCATORI: 40’ pt Jean Pellisier; 20’ st Salvetti, 25’ stVoiglio; 26’ st NicholasVallet; 30’ st Bargellini; 35’ st Stomboli. INTROD (4-4-2): Di Turo, Fusinaz, Stefani (25’ st Ivan Jacquemod), Frederic Jocallaz, Didier Jocallaz, Hervé Vallet, Brunet (15’ st Gontel), Nicolas Vallet, Jean Pellissier, Christille, Nadir Martin. All.: Panont. BAJO DORA (5-4-1): Bove,

Bargellini,Tani, Quilico, Cosentino, Gagliano, Salvadori (30’ st Salvetti), Boiglio, Perri, Talarico, Bobba (20’ st Stomboli). All.: Giusti. ARBITRO: Charles di Aosta. INTROD - Niente da fare per l’Introd, che viene battuto 42 dal Bajo Dora, mancando così l’aggancio in classifica ai canavesani. Ai padroni di casa non bastano le reti di Jean Pellissier e Nicholas Vallet per evitare una sconfitta comunque indolore, essendo la salvezza ormai in cassaforte da tempo.

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 13ª giornata - Ritorno CG Sanson - Aosta 511 . . . . . . . .2 - 3 Introd - Bajo Dora . . . . . . . . . . .2 - 4 Corrado Gex - Chambave . . . . . .5 - 4 Red Devils - Fiorano . . . . . . . . . .0 - 2

Squadra

GIRONE A E P.ti

Partite Reti G V N P F S

Red Devils

65 26 21 2 3 75 26

CG Sanson

57 26 18 3 5 71 35

S.V.C.

54 26 16 6 4 71 25

Valchiusella

51 26 Champdepraz - La Romanese . . .3 - 4 Aosta 511 45 26 Real Aosta - S.V.C. . . . . . . . . . .0 - 11 Champdepraz 42 26 Grand Combin - Valchiusella . . . .1 - 0 La Romanese 41 26

16 3 7 56 33 13 6 7 53 31 12 6 8 57 42 11 8 7 44 32

I verdetti

Grand Combin 36 26 11 3 12 43 47

I Red Devils sono promossi in Prima

Fiorano

33 26 9 6 11 43 35

Corrado Gex

30 26 8 6 12 36 54

Categoria; CG Sanson, St-Vincent Châtil-

Bajo Dora

27 26 6 9 11 39 43

lon e Valchiusella accedono ai play off

Introd

21 26 6 3 17 36 68

promozione; Chambave e Real Aosta GLV

Chambave

13 26 4 1 21 34 89

retrocedono in Terza Categoria.

Real Aosta

0 26 0 0 26 15 113

■ 2ª CATEGORIA / I termali chiudono terzi ■ 2ª CATEGORIA / L’undici di Frassy, dopo l’eliminazione dalla Coppa, perde anche con La Romanese

Il S.V.C. non fa sconti Lo Champdepraz parte bene, poi crolla REAL AOSTA GLV S.V.C.

0 (0) 11 (6)

MARCATORI: 13’ pt, 30’ pt rig., 33’ pt, 37’ pt Vaccaro; 28’ pt e 22’ st Gianmarco Bocca; 38’ pt Pisani; 8’ st e 12’ st Giovanardi; 15’ st Engaz; 25’ st Matteo Bocca. REAL AOSTA GLV (4-4-2): Franco, Cristofaro, Gjini, Ghisu, Fazari (Sula), Napoli, Hrictu, Rossetti, Tribunella, Monteleone, Bayadi. All.: Foglia. ST-VINCENT CHATILLON (4-3-12): Erba, Pisani, Bandieri (Duce), Lavoyer (Badiluzzo), Picciariello, Giorgi, Matteo Bocca, Gianmarco Bocca, Engaz, Clemente,Vaccaro (GIovanardi). All.: Girelli.

ARBITRO: Jafred Franklin Djinkou Kwamo di Aosta. AMMONITO: Hrictu. POLLEIN - Con una goleada il S.V.C. celebra il secondo posto e giocherà cosi la prima partita dei play off contro il Valchiusella al Perucca, avendo a disposizione due risultati su tre. Protagonista il solito Vaccaro, autore di un poker di reti.

CHAMPDERPAZ LA ROMANESE

MARCATORI: 8’ pt Miassot; 10’ pt rig. Erriquez; 21’ pt rig. Piredda D.; 40’ pt Borettaz S.; 41’ pt Mucilli; 14’ st Guabello M.; 42’ st Mucilli. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): BenYoussef 6, Cignetti 6, Melada 6.5,Vuiller-

min 6.5 (3’ st Borettaz R. 5.5), Surroz 5.5,Yoccoz 5.5, Cauteruccio 6, Erriquez 6.5 (12’ st Ceseraciu 5.5), Miassot 6.5, Rollet 6.5, Borettaz S. 6 (21’ st Frassy 6). All.: Frassy. LA ROMANESE (3-5-2): Mauri 6, Cibrario 6, Mellina 6, Guabello A. 6.5, Gillono 5.5 (35’ st Aumenta s.v,), Guabello M. 6.5, Piredda D. 6.5, Cecone 6.5, Mucilli 7, Barbero 6 (70’ Piredda F. 6), Calvetti 5.5

2ª CATEGORIA

Furfaro regala l’ultima gioia stagionale al Corrado Gex CORRADO GEX CHAMBAVE

5 (1) 4 (3)

MARCATORI: 5’ pt Raffa; 20’ pt Melia; 25’ pt, 4’ st, 15’ st e 40’ st Furfaro; 43’ pt e 35’ st Marsiglio; 1’ st rig. Pellicanò. CORRADO GEX (4-4-2): Farcoz, Marino (1’ st Chierici), Cauteruccio, Barmaverain, Di Libero (15’ st Carere), Bazzani, Pellicanò (30’ st Romeo), Zefilippo, Furfaro, Costenaro, Nex. All.: Vigon. CHAMBAVE (4-4-2): Palma, Elos, Albanese, Natale Raffa, Castiglione, Papale, Ferreira Coutinho, Popescu (10’ st Voce), Marsiglio, Chiabotto, Melia. Matteo Bocca

3 (3) 4 (2)

All.: Tosetto. ARBITRO: Mattiotti di Ivrea. AMMONITI: Di Libero, Zefilippo, Romeo, Barmaverain; Chiabotto. AYMAVILLES - Festival del gol nel derby tra Corrado Gex e Chambave. Alla fine, però, la spuntano i padroni di casa che, sotto 1-3 all’intervallo, nella ripresa riescono a ribaltare il risultato trascinati da uno scatenato Furfaro (foto), autore di un poker. E dire che gli ospiti avevano messo subito la gara sui giusti binari grazie ai gol di Raffa, Melia e Marsilio, prima di calare vistosamente al rientro dagli spogliatoi.

(46’ Bonino 6.5). All.: Tosi. ARBITRO: Magagna di Biella. AMMONITI: Melada, Surroz,Yoccoz, Rollet, Cibrario, Guabello A., Piredda D.

Loris PONSETTO Inviato a Champdepraz CHAMPDEPRAZ - Lo Champdepraz perde anche l’ultima di campionato, 4-3 con La Romanese, squadra che non vinceva da quattro turni. Ai valdostani non è bastato essere in vantaggio 3-1 per portare a casa l’intera posta in palio e vendicare così sia l’ultima sconfitta in campionato, 0-1 contro l’Aosta 511, ma soprattutto l’eliminazione dalla Coppa Piemonte per mano della Bruinese (inutile la vittoria 5-2 nel retour match, con la tegola delle sei giornate di squalifica a Pendezza). E dire che le cose per la compagine guidata dal tecnico Simone Frassy si erano messe subito in discesa, dal momento che dopo 10’ lo Champdepraz vinceva già 2-0, grazie alle reti messe a segno da Miassot, su assist di Cauteruccio dalla destra e con il rigore di Erriquez, dopo una di-

scesa trionfale sulla fascia sinistra di Melada ed il susseguente tocco con un braccio della palla da parte di Andrea Guabello. Gli ospiti però non si arrendono e al 21’ accorciano le distanze con un altro calcio di rigore trasformato da Davide Piredda. Incassato il gol del 2-1 lo Champdepraz va in difficoltà sul piano del palleggio, ma viene graziata un paio di volte e, nel momento più difficile, trova il 3-1 con Simone Borettaz grazie a un pallonetto beffardo, ma Mucilli accorcia subito dopo. Nella ripresa lo Champdepraz non riesce ad avere la brillantezza di inizio gara e subisce il pareggio al 14’ con Michael Guabello (devastante sulla destra) e a 3’ dalla fine incassa il 3-4 con un rasoterra beffardo di Mucilli. Claudio Erriquez alle fine commenta: «Peccato aver perso l’ultima gara della stagione soprattutto perché era in casa nostra. Dopo il vantaggio di 3-1 abbiamo iniziato ad accusare un po’ di stanchezza e abbiamo concesso troppo ai nostri avversari. Al di là di questa amara conclusione, abbiamo disputato un buon campionato».


c a l c i o g i ova n i l e

64

lunedì 4 maggio 2015

■ tornei / Venerdì di festa, nonostante la pioggia, per i Pulcini sui campi di Aymavilles e Saint-Vincent

SORRISI per Sporting Issogne e Valle Sacra I rossoblu della bassa Valle primi nel Trofeo Artigiano Michele Cocca, i piemontesi vincono la Monte Cervino Cup Foto www.fotoextreme.it

Foto www.fotoextreme.it

Paradis B, Fenusma, Gaglianico, Quart, C.M. Grand Paradis A, CGC Aosta, Grand Combin B e Aosta 511. Monte Cervino Cup

I Pulcini 2006 si sono contesi il Trofeo Artigiano Edile Michele Cocca, con la Polisportiva C.M. Grand Paradis che ha previsto premi uguali per tutti a prescindere dal piazzamento. Dodici le squadre al via, undici valdostane più i biellesi del Gaglianico. Il girone per il primo posto è stato vinto dallo Sporting Issogne davanti al Vallée d’Aoste e all’Aygreville. Seguono: Grand Combin A, C.M. Grand

Il Monte Cervino 2004

Il Saint-Vincent Châtillon 2004 Foto Michael Ghignone

Foto www.fotoextreme.it

Foto Michael Ghignone

L’Aosta 511 2006

Il CGC Aosta 2006

Foto Michael Ghignone

Foto Michael Ghignone

Le due formazioni del Grand Combin 2006

Foto Michael Ghignone

Il Quart 2006

Foto Michael Ghignone

Il Fenusma 2006

Foto Michael Ghignone

Il Vallée d’Aoste 2006

L’Aygreville 2006

Foto Michael Ghignone

Lo Sporting Issogne 2006

Foto Michael Ghignone

La C.M. Grand Paradis 2004

Foto Michael Ghignone

Trofeo Michele Cocca

Grande spettacolo al Perucca, con ben diciotto squadre in campo, tre delle quali rossonere (due di casa e la C.M. Grand Paradis). La Monte Cervino Cup è stata vinta dal Valle Sacra, che in finale ha piegato 1-0 il Superga. La St-Vincent Cup (riservata alle sei seconde trei triangolari del mattino) è andata al Città di Baveno (2-0 alla Jr Biellese), mentre la Châtillon Cup (per le terze del mattino) ha visto il successo del Turricola (1-0 al Monte Cervino). ■ r.g.

Le due squadre della C.M. Grand Paradis 2006

Foto Michael Ghignone

aosta - Primo maggio di allegria, nonostante la pioggia, per trenta squadre di Pulcini, che tra Aymavilles e St-Vincent sono state protagoniste di due tornei organizzati dalla Polisportiva C.M. Grand Paradis e dal St-Vincent Châtillon.


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 4 maggio 2015

65

■ ALLIEVI FASCIA B REGIONALI / La J Stars segna due volte dopo l’intervallo

Aquile INFILZATE nella ripresa J STARS AYGREVILLE

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 6’ st Gaglieri; 27’ st Di Lillo. AYGREVILLE (4-4-2): Shkreli,Valente (Bersano), Cotrone (Grappein), Contu, Moret (Spataro), La Marra (Panizzi), Martini, Caminiti, Grimaldi, Gullone, Mazzocchi. All.: Telesforo. ARBITRO: Scala di Nichelino.

AMMONITI: La Marra, Franco, Pautassi, Di Lillo. GRUGLIASCO - Inizia con una sconfitta esterna il cammino dell’Aygreville nei play off per il titolo regionale di categoria. I rossoneri hanno esordito sul sintetico di Grugliasco a casa della J Stars, società che ruota nell’orbita della Juventus. I valdostani sono arrivati al match al termine di una settimana tribolata, nel corso della quale Melchiorre non ha recuperato dal-

la botta subìta a Baveno e Valente e La Marra sono stati costretti a saltare gli allenamenti dall’influenza. In mattinata, poi, è arrivata anche la tegola della febbre che ha costretto a letto Vassoney. Telesforo ha così dovuto ridisegnare in extremis la squadra da mandare in campo, arretrando Martini sulla linea dei difensori. Dopo un avvìo un po’ titubante a causa dell’emozione, l’Aygreville ha disputato un buon pri-

mo tempo, nel corso del quale ha giocato alla pari con i quotati rivali. La J Stars ha sfiorato il vantaggio in due occasioni (nella seconda grande intervento di Shkreli su legnata di Della Morte da fuori), mentre i valdostani si sono fatti vedere con un tiro alto di Valente su scarico di Caminiti. In apertura di ripresa il match si è sbloccato dopo 7’: cross dalla linea di fondo di Pautassi, Contu tocca di testa, ma allunga la traiettoria

sul secondo palo, dove Gaglieri non perdona. L’Aygre accusa il colpo, ma dopo un po’ riesce a scuotersi e costruisce due buone chances non sfruttate da Panizzi (testa alta) e Spataro (conclusione fuori dopo l’uscita sbagliata del portiere). Al 27’, una palla persa da Grimaldi sulla trequarti, viene trasformata nel 2-0 da Di Lillo. Mercoledì alle 18.30 a Gressan l’Aygreville ospiterà il Cuneo. ■ d.p.

■ ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI / Lo Charva vince il derby ■ ALLIEVI PROVINCIALI / Battuto il P.D.H.A.

L’Aosta 511 SPAVENTA l’Ivrea FESTA grande al Perucca IVREA AOSTA 511

4 (1) 2 (2)

MARCATORI: 4’ pt Tufano; 22’ pt Mocanu; 41’pt Gianola; 5’ st Maggio; 23’ st Napolitano; 31’ st Sabolo. AOSTA 511 (4-2-3-1): Fachin Maglione, Podio, Barbuscia (Fea), Di Maio (Avallone), Mocanu, Horr, Gos, Antonio Mammoliti (Mascherona), Tufano, Brunod, Fadure (Ignoti). All.: Ghidoni. ARBITRO: Boria di Ivrea. AMMONITI: Bocca,Tufano. BORGOFRANCO - L’Ivrea ribadisce anche nell’ultima di campionato la sua superiorità, battendo 4-2 l’Aosta 511. La formazione di Vildo Ghidoni, però, nonostante le tante assenze che hanno costretto il mister a pescare dai 2000 e dai 2001, ha tenuto alla grande il campo, mettendo decisamente sotto la capolista per tutto il primo tempo. Pronti-via e sono i valdostani a passare con Tufano, lesto ad approfittare di un errato disimpegno del portiere di casa. L’Aosta 511 continua a menare le danze e al 22’ raddoppia con una bel-

Alberto Gazzi

S.V.C. P.D.H.A.

Patrick Gos

Gabriele Mattana

la volée di destro di Mocanu su corner di Gos. Nel finale di primo tempo la prima della classe torna in partita con Gianola. Nella ripresa gli eporediesi premono e gli ospiti piano piano si arrendono. Il 2-2 è firmato da Maggio 5’ dopo il riposo, quindi Napolitano e Sabolo firmano il definitivo 4-2. Il derby valdostano del Guido

Saba si è deciso nella ripresa a favore dello Charvensod. Locali avanti al 6’ con Mattana, Desaymonet è molto bravo a dire di no a D’Angelo e prima della mezz’ora Arcidiacono chiude i conti. Nulla da fare, infine, per il Grand Combin, battuto 5-0 a Bollengo. ■ r.g.

BOLLENGO ALBIANO 5 (1) GRAND COMBIN 0 (0) MARCATORI: 20’ pt Iuravle; 10’ st Lesca; 16’ st Perruchon; 35’ st e 41’ st Angelo. GRAND COMBIN (4-3-3): Manes, Di Vito, Bignon, Jordan, Mirabello, Barbieri, Faslia (Avoyer), Gasparini, Rosset (Youssef), Marguerettaz, Slama. All.: De Francesch e Farcoz. ARBITRO: Ortalda di Ivrea. ESPULSO: 30’ st Godardi; 34’ st Jordan. AMMONITI: Marguerettaz, Mirabello.

CHARVENSOD EVANCON

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 6’ st Mattana; 27’ st Arcidiacono. CHARVENSOD (4-4-2): Desaymonet, Platì (Zappia), Desandré (Zonin), Ramires, Orizio, Uda, Mattana, Piccot (Liffredo), Bonatti, Arcidiacono (Riviello), Lo Presti (Tieri). All.: Belley. EVANCON (4-4-2): Bianco (Gazzi), Pascale, Noro, Colliard, Masala, Francisco, Paris, Apparenza (Libralato), D’Angelo, Ferrero, Veliu. All.: Gamba. ARBITRO: Russo di Aosta.

2 (2) 0 (0)

MARCATORI: 22’ pt Racca; 40’ pt Brscic. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Joel D’Hérin (Buha), Caresio, Balbiano, Casella (Alessandro Servidio), Pillon, Minini (Nardò), Brscic (Christian Paolini),Treves, Personnettaz (Errati), Racca (Gal Percali), Zingarelli (Zublena). All.:Yves D’Hérin. PONT DONNAZ HONE ARNAD (44-2): Gheorghita, Shaulli, Massari, D’Anello, Romei, Bernabè, Meraglia, Della Rosa, Santin (Faoro), Candian, Borbey. All.: D’Agosto. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. ESPULSO: 10’ st Shaulli. AMMONITO: Treves. ST-VINCENT - Domenica di festa al Perucca, dove il St-Vincent Châtillon ha celebrato il successo nel girone provinciale del campionato Allievi, conquistando la qualificazione per la Coppa Piemonte. L’undici di Yves D’Hérin ha evitato il possibile aggancio dell’Ivrea superando 2-0 il P.D.H.A., salito al Perucca con un solo a cambio a causa delle tante assenze.

La festa del St-Vincent Châtillon

Il 2-0 finale per i termali è stato firmato da Racca e Brscic, che nel primo tempo hanno posto una seria ipoteca sulla conquista dei tre punti. Si congeda dal campionato con la quarta vittoria consecutiva la C.M. Grand Paradis. I ragazzi di Beppe Concio si sono imposti 51 a casa dei cugini del CGC Aosta. Partita segnata già nel primo tempo, con gli ospiti avanti al riposo 2-0 grazie a Blanc e Pacchiodi. Nella ripresa Clusaz su rigore cala il tris, quindi Stufa serve il poker. Nel finale un penalty di Pronesti regala il punto della bandiera ai bianconeri di casa, con Linty Blanchet che poco dopo firma il definitivo 5-1.

Emanuele Linty Blanchet, Marco Stufa e Umberto Blanc dela CM Grand Paradis

Un successo l’Open Day della ISS a Quart

Luca La Marra

CGC AOSTA 1 (0) C.M. GRAND PARADIS 5 (2) MARCATORI: 9’ pt Blanc; 25’ pt Pacchiodi; 3’ st rig. Clusaz; 15’ st Stufa; 27’ st rig. Pronesti; 29’ st Linty Blanchet. CGC AOSTA (4-3-3): Micheletto, Betemps (Telesforo), De Ceglie, Marcoz (Cristofaro), Addario, Usel, Argese (Glassier), Vighetti (Groppi), Gadin (Spensatello), Tarhia (Bosonin), Pronesti. All.: Evaspasiano. C.M. GRAND PARADIS (4-42): Perrier, Spiga, Pacchiodi, Fiou (Ini), Nex, Blanc, Harir (Jocallaz), Anselmi, Stufa (Jeantet), Clusaz (Domaine), Linty Blanchet (Bruzzese). All.: Concio. ARBITRO: Badiluzzo di Aosta. AMMONITO: Fiou.

ALLIEVI PROVINCIALI 9ª giornata - Ritorno CGC Aosta - C.M. Grand Paradis . . . 1 - 5 Montanaro - Ivrea. . . . . . . . . . .0 - 11 La Romanese - Montaltese . . .rinviata S.V.C. - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . 2 - 0 Settimo V. riposa. . . . . . . . . . . . . . . . Squadra

P.ti

G

Partite V N

P

S.V.C.

43 16 14

1

Ivrea

40 16 13

1

1 2

P.D.H.A.

35 16 11

2

3

CGC Aosta

27 16

9

0

7

Montaltese

26 15

8

2

5

C.M. Grand Paradis 17 16

5

2

9

La Romanese

10 15

3

1

11

Montanaro

8 16

2

2

12

Settimo V.

-1 16

0

1

15

Il verdetto Il St-Vincent Châtillon si qualifica per la Coppa Piemonte.

ALLEVI F/B PROVINCIALI 9ª giornata - Ritorno Ivrea - Aosta 511 . . . . . . . . . . 4 - 2 Charvensod - Evançon. . . . . . . 2 - 0 Bollengo A. - Grand Combin . . 5 - 0 Montanaro - Real Canavese . . . . .2 - 0 C.M. Grand Paradis riposa . . . . . . Squadra

P.ti

Ivrea

I partecipanti all’Open Day organizzato dall’Individual Soccer School mercoledì pomeriggio a Brissogne in collaborazione con il Quart

BRISSOGNE - Buona anche la seconda per l’Individual Soccer School di Torino, che, dopo quello del Perucca, mercoledì 29 aprile ha vissuto l’Open Day sul campo di Brissogne grazie alla collaborazione del

Quart. All’iniziativa hanno preso parte 44 giovani calciatori, 38 di movimento e 8 portieri. Lo staff dell’ISS era composto da Giordano Piras (fondatore e direttore della scuola), Larry Romano (referente per la

Valle d’Aosta), Stefano Re e Mauro Barbero (che si è occupato degli estremi difensori); con loro sono saliti in Valle anche due allievi ISS di Pianezza, Lorenzo Canfora e Giorgio Scarmato. I piccoli parte-

cipanti, tutti nati tra il 2003 e il 2008, appartenevano Quart, St-Vincent Châtillon, Fenusma, CGC Aosta, C.M. Grand Paradis ed Evancon. Il prossimo appuntamento con le prove gratuite organizzate dalla

Partite V N

40 16 13

1

P 2

Aosta 511

31 16 10

1

5

Charvensod

25 16

8

1

7

Bollengo A.

25 16

7

4

5

Montanaro

25 16

7

4

5

Evançon

21 16

6

3

7

C.M. Grand Paradis 16 16

4

4

8

Real Canavese

ISS è in programma mercoledì 6 maggio, quando al Comunale di Aymavilles saranno protagonisti novanta baby calciatori della Polisportiva C.M. Grand Paradis. ■ r.g.

G

14 16

4

2

10

Grand Combin 9 16

3

0

13

Il verdetto L’Ivrea si qualifica per la Coppa Piemonte.


C A L C I O G I OVA N I L E

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lunedì 4 maggio 2015

■ GIOVANISSIMI FASCIA B PROVINCIALI / I gialloblu vincono il campionato grazie al successo sul Fenusma

CUORE Charva, la festa è servita CHARVENSOD FENUSMA

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 15’ pt Canova; 32’ pt Ortu; 30’ st Caminiti. CHARVENSOD (3-4-3): Simone Antonin, De Fazio, Romeo, Canova, Lorenzo Antonin, Jorrioz (1’ st Franceschi), Difrancescantonio (25’ st Davide Fazari), Ceriani, Caminiti (33’ st Ciammaichella), Salvatore Fazari (10’ st Chabod), Rollet. All.: Bravi. FENUSMA (4-4-2): Nicolas Bencardino, Giglio, Spalla, Mattia Bencardino, Brscic, Pascarella, Esquisito (Contu), Ortu, Fannan (Pession), Cecchi, Berthet (Donato). All.: Perron. ARBITRO: Zeler di Aosta. AMMONITO: Lorenzo Antonin. CHARVENSOD - Un rimonta coronata con un successo in un derby sudato, deciso dall’immancabile firma di Caminiti. Esulta lo Charva, che mette le mani sul campionato Fascia B provinciale e ora andrà a giocarsi la Coppa Piemonte per vendicare la man-

Stefano Canova

Imad Jellouli

cata qualificazione ai Regionali. Non è stata una passeggiata per i ragazzi di Bravi che, però, passano al 15’ con Canova, bravo a

VERRES EVANCON

1 (0) 4 (2)

MARCATORI: 34’ pt, 32’ st e 37’ st Jellouli; 35’ pt Gal; 22’ st Porfirione. VERRES (4-4-2): Ganis, Prato (Mancuso), Gugliada, Boscolo, Ricchiello (Benali), Howlader, Singh, Jdidi (Sorvillo), Porfirione, Said, Mascaro. All.: Farinella. EVANCON (4-4-2): Pietropaolo, Dherin, Edoardo Ventrice (Peani), Gal, Ganzerli, Foy, Saladino (Juglair), Giovenzi (Pinet), Jellouli, Brunod, Carlo Ventrice (Comparetto). All.: Vallomy. ARBITRO: Tangui Noupa di Aosta. ESPULSO: 37’ st Sorvillo. AMMONITI: Prato, Brunod e Carlo Ventrice.

mettere in rete di testa una punizione di Ceriani. Il Fenusma non ci sta e spinge, venendo fermato dal palo, che si oppone al

AYGREVILLE CGC AOSTA

4 (3) 4 (4)

MARCATORI: 4’ pt Jeantet; 10’ pt Camelliti; 14’ pt D’Abrusco; 19’ pt Marzo; 22’ pt, 29’ pt e 31’ pt Scattolin; 36’ st Mantega. AYGREVILLE (4-4-2): Favre (Chaussod), Cardo, Ferrari, Jeantet, Salluard, Gentili, Marchini (Mantega), Marzo (Pareyson), D’Abrusco, Conforto, Alamia. All.: Vallet. CGC AOSTA (4-4-2): Frassy, Giovinazzo, Dovigo, Rarhai (Aloisi), Medici,Vighetti (Autelitano), Ambrogio, Curtaz (Norbiato), Scattolin, Camelliti, Mirabello. All.: Carere. AMMONITI: Cardo, Marzo, Giovinazzo e Vighetti. NOTE: pari pirotecnico, decisivo il gol di Mantega nel recupero della ripresa.

tiro di Cecchi. Il pari è siglato da Ortu, che su traversone ancora di Cecchi trova una gran gol. L’1-1 sembra ormai nel destino, ma al 30’ Caminiti riceve il lancio di Ceriani, salta Nicolas Bencardino e fa partire la festa. «E’ una bellissima soddisfazione - esclama il mister Matteo Bravi -. Dopo il successo dello scorso anno è la conferma della nostra crescita. Non era facile superare il mancato accesso alla fase regionale, ma i ragazzi sono stati bravi a non demoralizzarsi e ad allenarsi sempre con costanza, anche nel periodo invernale, dove secondo me abbiamo costruito la rimonta. I numeri ci danno raggione, ma devo fare i complimenti all’Evançon che, ancora una volta, si è dimostrato un grande avversario, che ci ha messi in difficoltà fino alla fine». A tal proposito, inutile il poker dell’Evançon, che espugna il campo del Verrès grazie alla tripletta di Jellouli. ■ al.bi.

Margherita Brscic

Alessandro Mantega

■ GIOVANISSIMI PROVINCIALI / I blucerchiati coronano la qualificazione espugnando Montalto ■ CALCIO A 5 / L’Aosta 511 schianta il Lecco

Il Fenusma si avvicina alla COPPA con un poker Impresa dell’Under 21 MONTALTESE FENUSMA

3 (0) 4 (2)

MARCATORI: 2 Martinet; 1 Meggiolaro, Baudin, Graziano, Sardaro e Mangano. FENUSMA (4-4-2):Visinoni, Fary (Giuramento), Gaspard (Labidi), Racchio (Pont), Barmasse, Natalino (Fakiri), Meggiolaro (Jacobucci),Triglia (Biscardi), Arieta, Baudin, Martinet. All.: Statti. ARBITRO: Spinosa di Ivrea. AMMONTO: Visinoni. MONTALTO - Il Fenusma si mette in tasca anche gli ultimi tre punti e corona con un rocambolesco 4-3 sulla Montaltese l’accesso alle finali di Coppa Piemonte. Con la qualificazione già in tasca, mister Stati dà spazio anche a chi ha giocato meno, ma vola comunque sul 3-0 dopo poco più di un tempo. I padroni di casa risalgono fino al 3-3, ma i castellani trovano la zampata decisiva ed espugnano anche Montalto. Si conclude con un successo la stagione dell’Evançon, che espugna il campo del malcapitato P.V.F. Il vantaggio ospite ar-

GIOVANISSIMI PROV. A

Il Fenusma ha vinto il girone e ora si giocherà la Coppa Piemonte

P.V.F. EVANCON

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 18’ pt Ferreira; 20’ st Apparenza. EVANCON (4-4-2): Leone (Mantovani), Borettaz, Mandato, Dherin, D’Agosto, Gramazio, Neyvoz, Paris,Tozzi, Apparenza (Coscino), Ferreira (Thuegaz). All.: Balbis. ARBITRO: Pienarosa di Ivrea. AMMONITO: Herin.

GIOVANISSIMI F/B PROV. A

9ª giornata - Ritorno

9ª giornata - Ritorno

P.V.F. - Evançon . . . . . . . . . . . 0 - 2

Verrès - Evançon . . . . . . . . . . 1 - 4

Rivarolese - CGC Aosta . . . . . . 1 - 2

Banchette - Montaltese . . . . . . . .0 - 3

Montaltese - Fenusma. . . . . . . 3 - 4

Aygreville - CGC Aosta . . . . . . 4 - 4

Strambinese - Grand Combin. . 3 - 3

Charvensod - Fenusma . . . . . . 2 - 1

C.M. Grand Paradis riposa . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Fenusma 46 16 15 1 0

Rivarolese - Quinci.Tava. . . . . . . .5 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Charvensod 48 18 15 3 0 Evançon 47 18 15 2 1 Rivarolese 44 18 14 2 2 Fenusma 27 17 8 3 6 Aygreville 26 17 8 2 7 CGC Aosta 22 18 7 1 10 Banchette 15 18 4 3 11 Montaltese 13 18 4 2 12 Verrès 8 18 2 2 14 Quinci.Tava. 6 18 2 0 16

Rivarolese

36 16 11

3

2

Evançon

34 16 11

1

4

CGC Aosta

29 16

9

2

5

Montaltese

21 15

7

1

7

C.M. Grand Paradis 21 16

7

0

9

Strambinese

8 16

2

2

12

Grand Combin 5 15

1

2

12

5 16

1

2

13

P.V.F.

I verdetti Il Fenusma si qualifica per la Coppa Piemonte

I verdetti Lo Charvensod si qualifica per la Coppa Piemonte

RIVAROLESE CGC AOSTA

1 (1) 2 (1)

MARCATORI: 1’ pt Ballesio; 3’ pt Jashar; 14’ st Bonomo. CGC AOSTA (4-4-2): Nicotera, Mirabello, Sposato, Marcoz (Benvenuto), Merlicco, Macrì, Fabrizi, Affortunato, Amato, Bonomo, Jashar. All.: Bellissimo. ARBITRO: Di Carlo di Ivrea. AMMONITO: Amato.

riva al 18’ del primo tempo, con Ferreira che insacca un cross di Borettaz. Il bis arriva nella ripresa; azione personale di Tozzi finalizzata da Apparenza. Si congeda con un colpaccio il CGC Aosta, che espugna Rivarolo. Passano i padroni di casa, ma al 3’ Jashar pareggia con un siluro dopo aver saltato il diretto avversario. Il successo porta la firma di Bonomo che dirotta in rete una punizione di Macrì.

STRAMBINESE GRAND COMBIN

3 (1) 3 (3)

MARCATORI: 2 Bianco; 1 Naretto, Foretier, Bianquin e Desandré. GRAND COMBIN (4-4-2): Marcoz, Bianquin (Salvoldi), Camedda, Barrel, Diémoz, Gasperini,Tamone, Foretier, Chatrian, Desandré, Mounin. All.: Grimod. ARBITRO: Marinotto di Ivrea. AMMONITI: Grosso. NOTE: dopo la fine della partita espulso Diémoz. Il match con la Montaltese sarà recuperato venerdì 8 maggio.

AOSTA - Serviva un’impresa per proseguire il cammino verso il tricolore e l’impresa è arrivata. L’Under 21 dell’Aosta 511, reduce dal 7-5 subito una settimana fa all’andata in casa del Lecco, doveva ribaltare il risultato di fronte al pubblico amico per poter continuare ad inseguire il sogno scudetto. E domenica mattina i ragazzi di Rodrigo Rosa hanno giocato una partita praticamente perfetta, travolgendo 8-3 i lombardi al Montfleuri, spinti anche dai propri tifosi, accorsi numerosi sulle tribune del campo di casa. Decisive per la vittoria sono state le doppiette di Mathias Lucianaz, Gabriel Carvalho e Mauricio Paschoal, senza dimenticare le reti di Simone Traglia e Renan Botteghin. «Sapevamo che avremmo dovuto dare il 100 per cento – ammette Traglia, in gol contro il Lecco – per poter avere la meglio su una squadra che si è dimostrata davvero forte. Non abbiamo commesso praticamente errori e, alla fine, siamo stati premiati. Devo fare i complimenti a tutti i

miei compagni di squadra, che sono stati davvero straordinari. Ora godiamoci questo momento, ma non vogliamo fermarci qui, anzi: ora ci aspetta un altro ostacolo durissimo, visto che affronteremo una delle favorite per il successo finale. Ma noi continueremo a lottare per poter arrivare fino in fondo». Una vittoria che proietta i gialloblu ai quarti di finale, dove troveranno gli abruzzesi dell’Acqua&Sapone: la prima sfida è in programma sabato 9 maggio ad Aosta (orario ancora da definire), mentre il ritorno si giocherà in trasferta una settimana più tardi. Le altre compagini in corsa sono Fenice, Villorba, Golden Eagle Partenope e Acireale. Le ultime due saranno le vincenti degli scontri tra Elmas e La Cascina Orte (con quest’ultimi favoriti) e tra Lazio e Cogianco Genzano. AOSTA 511: Boche, Charrier, Traglia, Garau, Paschoal, Estadideshad, Lucianaz, Botteghin, Carvalho, Pellegrino, Monteleone. All.: Rosa. ■ an.tro.

■ TEST / Una formazione mista Juniores-Allievi ‘99 ha affrontato i ‘98 nazionali della Pro Vercelli

L’Aygre si congeda con un’amichevole di LUSSO

La mista Juniores-Allievi ‘99 dell’Aygreville con in maglia oro i tre valdostani della Pro, Telesforo, Pignatelli e Soster

VERCELLI - Con un gol del valdostano Soster e la replica quasi immediata del giovane Gullone, si è conclusa 1-1 l’amichevole di Vercelli di mercoledì 29 aprile contro gli Allievi nazionali della Pro, che ha sancito il “rompete le righe” per la formazione Juniores dell’Aygreville, per l’occasione imbottita di Allievi

fascia B classe ‘99, formazione ancora in piena attività perché impegnata nelle finali regionali di categoria. Ottima la prova complessiva delle Aquile, così come quella dei valdostani della Pro, Telesforo (il migliore in campo), Pignatelli e Soster. ■ r.g.


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 4 maggio 2015

67

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate questa settimana da Pulcini ed Esordienti

David Savin in DOPPIA cifra PULCINI A 5

AOSTA 511 VALLEE D’AOSTE A

PARZIALI: 2-0, 5-1, 2-4. MARCATORI: 3 Camosso; 2 Zanini, Gaglione,Tibone; 1 Frachey, Bianco,Vescio, Xheka, Cutano. AOSTA 511 BLU: Treves, Didier Jotaz, Bionaz,Vescio,Tibone, Gaglione, Zanini, Cutano, Xheka. All.: Gustavo Jotaz. EVANCON: Péaquin, Ruggeri, Bianco, Carrel, Camosso, Nicod, Frachey, Mattioli, Colicchio, Jellouli. All.: Pernice.

0 3

PARZIALI: 0-2, 0-3, 0-8. MARCATORI: 3 Cerise,Viérin; 2 Scarpa, Giorgi, Marcellan; 1 Mesiano. AOSTA 511: Nani, Lautiero, Santi, Arena, Cotrone, Sansone, Lombardi. All.: Grosso. VALLEE D’AOSTE A: Cerise, Scarpa, Giorgi, Mesiano, Marcellan, Viérin. All.: Felicetti-Albace.

GRAND COMBIN A AYGREVILLE A

1 2

PARZIALI: 0-4, 4-0, 3-5. MARCATORI: 4 Zara, Autelitano; 3 Pozza, De Leo; 2 Milani. CHARVENSOD: Anania, Apollaro, Lo Tufo, Pozza, Zara, Lucianaz, Squinabol. All.: Del Favero. CGC AOSTA A: D’Agostino, Delmissier, Autelitano, De Leo,Tayeb, Statti, Milani, Prisecaru. All.: Dalal Rarhai.

COURMAYEUR CGC AOSTA B

0 3

PARZIALI: 1-5, 1-7, 0-6. MARCATORI: 10 Savin; 5 Alberici; 3 Cutano; 1 Vitola, Lustrissy. COURMAYEUR: Ansermé, Zanini, Lustrissy, Ferri,Vitola, Casalenuovo, Jorrioz, Bassanini. All.: Vasquez. CGC AOSTA B: Dujany, Berard, Corso, Maamouri, Alberici, Cutano, Talaane, Savin. All.: Monti.

GRAND COMBIN B AYGREVILLE B

2 3

PARZIALI: 1-1, 0-7, 1-1. MARCATORI: 5 Timpano; 3 Monteleone; 2 Nicoletti; 1 Framarin. GRAND COMBIN B: Avoyer, Gerbore, Laurent, Lutzu, Nicoletti, Pacuku. All.: Erculiani. AYGREVILLE B: Lucia, Stacchetti, Monteleone, Framarin,Timpano, Carlotto, Giacosa, Bullari. All.: Marchesano.

P.D.H.A. A P.D.H.A. B

3 0

PARZIALI: 9-1, 6-0, 7-0. MARCATORI: 6 Pramotton; 4 Vitale; 3 Yoccoz, Iachi; 2 Balzarotti, Christian D’Aprile,Vercellin; 1 Ticchio. PONT DONNAZ HONE ARNAD A: Buat, Nicchia, Christian D’Aprile, Iachi,Yoccoz, Balzarotti,Vercellin,Vitale, D’Agosto, Pramotton. All.: Filippo D’Aprile. PONT DONNAZ HONE ARNAD B: Singh, Pieroni, Doda, Saccottelli,Ticchio, Mtkakham. All.: Borettaz.

VERRES S.V.C.

PARZIALI: 0-2, 1-1, 1-1. MARCATORI: 2Yoccoz,Yon; 1 Esquisito, Orrù. FENUSMA: Guichardaz, Attak,Thedy, Dalla Palma, Pisano, Racchio, Fazari, Esquisito, Choukairi, Orrù, Pandolfi. All.: Vincenzi. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Bosonin, Calliera, Colliard, Correia, Dirmi, Ferrari, Neyvoz, Rolfini,Yoccoz,Yon, Zola. All.: Morgani.

1 3

PARZIALI: 0-1, 3-3, 0-5. MARCATORI: 3 Andrea Girardi; 2 Linty, Lavdari; 1 Bredy, Davisod, Ariu, Fabozzi, autogol. GRAND COMBIN A: Boverod, Bin, Bredy, Fusani, Pelliccioni, Davisod, Promassaz. All.: Glassier. AYGREVILLE A: Comé, Brunello, Fabozzi, Linty, Lavdari, Andrea Girardi, Stacchetti, Ariu. All.: Denis Girardi.

CHARVENSOD CGC AOSTA A

FENUSMA 2 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3

1 2

PARZIALI: 0-6, 4-1, 2-8.

Le due formazioni di Pulcini 2006 del P.D.H.A. che sabato al Crestella hanno giocato il derby

MARCATORI: 7 Collin; 3 Raspo, Maiorano, Gianluca Guerra; 2 Michel Guerra; 1 Ciocchini, Porceillon, Guelguel. VERRES: Michel Guerra, Guelguel, De Rosa, Gianluca Guerra, Cout. All.: Stephan Guerra. ST-VINCENT CHATILLON: Raspo, Collin, Ryan Venturino, Silvestri, Iacono, Ciocchini, Maiorano, Porceillon. All.: Francesco Venturino.

PULCINI A 6 AYGREVILLE CHARVENSOD

3 0

PARZIALI: 1-0, 1-0, 3-0. MARCATORI: 3 Cuc; 1 Chianese e autogol. AYGREVILLE: Borre, El Khayat, Mendez, Benvenuto, Chianese, Palmas, Nastasi, Pellu, Chiattone Bordon, Cuc, Franceschini, Rossi, Beleshi. All.: Zoppo. CHARVENSOD: Maruca, Giuliano, Padula, Anania, Denic, Budroni, Narciso, Salvi, Lucianaz, Franceschi. All.: Manfrin.

C.M. GRAND PARADIS A GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 0-1, 3-1, 2-0. MARCATORI: 1 Giangrasso, Villano, Verna, El Ouatassi, Saudin, Michelini, Bionaz. C.M. GRAND PARADIS A: Francesco Distrotti, Di Francesco, Rey, El Ouatassi, Giangrasso, Gobbo,Verna, Saudin, Sirianni, Garofalo, Villano. All.: Riccardo Distrotti. GRAND COMBIN: Riva Rivot, Carvalho, Scapin, Rao, Bredy, Michelini, Bionaz, Cerise,Tesoro. All.: Matteo Macori.

COURMAYEUR CGC AOSTA A

2 3

PARZIALI: 1-1, 0-1, 1-1. MARCATORI: 2 Auletta; 1 Cakaj, Broglio, Malih. COURMAYEUR: Musa, Bieller, Benoit Pascal, Malih, Broglio, Borrelli. All.: Wilmer Pascal. CGC AOSTA A: Di Francesco, Molinaro, Fosson, Auletta, Ryan Sabatino, Paico Vargas, Cakaj,Vaccaro, Schiavone, Ierace. All.: Roy Sabatino.

VALLEE D’AOSTE AOSTA 511

0 3

PARZIALI: 1-4, 0-1, 0-1. MARCATORI: 4 Boussik; 1 Gazzera, Betemps e autogol. VALLEE D’AOSTE: Iurlaro, Cerise, Cugnach, Gagliardi, Fazari, Caruso, Arghittu, Betemps, Frattallone. All.: Sterrantino. AOSTA 511: Rossero, Castiglion, Silarbi, Cecchini, Gazzera, Hafidi, Boussik, Seminara, Durra. All.: Guarino.

CGC AOSTA B P.D.H.A.

0 3

PARZIALI: 1-6, 1-2, 2-7. MARCATORI: 4 Alessio Bordet; 3 Colliard, Biazzetti; 2 Selena Petroz, Cintori, Bich; 1 Cristina Follioley, Magro, Pramotton. CGC AOSTA B: Addario, Armenghi, Cintori, Bich, Gemelli, Presti, Mantione, Chihi, El Jouarani. All.: Azziz Rarhia. PONT DONNAZ HONE ARNAD B: Colliard, Josha Trombini, Christopher Trombini, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Alessio Bordet, Girod, Magro, Pramotton, Perritaz. All.: Mauro Bordet.

PULCINI A 7 C.M. GRAND PARADIS A GRAND COMBIN

1 2

PARZIALI: 2-0, 0-2, 0-3. MARCATORI: 2 Proment, Borin; 1 Loka, Billotti, Mecugni. C.M. GRAND PARADIS A: Latini, Manzone, Billotti, Scali, Lorenzo Bidese, Puppi, Loka, Cannatà, Soldano, Rostagno, Lazzaro. All.: Spiga. GRAND COMBIN: Millet, Carrozza, Colombino, Mecugni,Verducci, Proment, Borin, Giresi, Picciau. All.: Rossetto-Rosson.

COURMAYEUR CGC AOSTA

3 2

PARZIALI: 0-0, 0-0, 2-0. MARCATORI: 1 Nicolas Marchini, Dalla Valle. COURMAYEUR: Cavallo, Casalenuovo, Thierry Nobile, Dalla Valle, Amoroso, Cedric Nobile, Nicolas Marchini. All.: Giulio Marchini. CGC AOSTA: Dessimone, Dal Follo, Zerbi, Pisani, Cantele, Gillo, Cartalemi, Mosca, Rarinca, Dovigo, Hattori, Brunelli, Dascalu, Bulat, El Barmaoui, Spicci, Kassem. All.: Medici.

CHARVENSOD AYGREVILLE

1 2

PARZIALI: 4-0, 0-1, 1-3. MARCATORI: 4 Gullone; 2 Mammoliti; 1 Zanardi, Mathiou, Barletta. CHARVENSOD: Grande, Giacomo Rinato, Giuseppe Rinato, Gullone, Barletta, Scardamaglia, Ciarmoli, Afsshai, Boche. All.: Zenti. AYGREVILLE: Ceriolo, Bosonin, Coa, Cotrone, Foriglio, Mammoliti, Raffa, Laino, Dagotchagou, Mathiou, Zanardi. All.: Neu-Verde.

AOSTA 511 BLU EVANCON

2 1

TROFEO TOPOLINO 2015: più di duecentocinquanta squadre al via aosta - Numeri da capogiro. Duecentocinquantacinque squadre, per un totale di tremilasettecento giocatori. A un mese e mezzo dal via (1214 giugno), il Trofeo Topolino Valle d’Aosta 2015 comincia ad assumere le sembianze definitive. «Posso con tranquillità affermare - afferma Renzo Bionaz, presidente del comitato organizzatore - che il Trofeo Topolino Calcio ha svoltato ed è diventato ‘grande’. I semi gettati nelle prime tre edizioni hanno dato i loro frutti e, al momento, la manifestazione si alimenta - a livello di partecipazione - in maniera autonoma. Abbiamo chiuso le iscrizioni, supereremo le 250 squadre e probabilmente raggiungeremo i 3700 atleti». L’edizione 2015 presenterà alcune novità rispetto al passato. «Il torneo è praticamente definitivo - spiega Massimo Capussotto, responsabile tecnico della manifestazione -. Quest’anno non avremo i Giovanissimi, categoria composta da ragazzi impegnati con gli esami di ter-

za media. In campo avremo gli Esordienti (anni 2002 e 2003), i Pulcini (2004, 2005 e 2006), i Piccoli Amici (2007 e 2008). Per il secondo anno organizziamo il torneo di Calcio a 5 per Pulcini ed Esordienti. Trattative molto avviate le abbiamo con quattro squadre statunitensi; avremo ancora il Portogallo e la Slovenia, con la grande novità dell’iscrizione di formazioni dalla Guadalupe. Positiva anche l’espansione delle regioni italiane interessate: quest’anno allarghiamo gli orizzonti a Sicilia, Calabria e Lazio». Anche nel 2015 è passato il numero chiudo di partecipanti. «L’idea, come nel 2014 - puntualizza il direttore tecnico Loris Chabod -, , era di non superare di molto le 250 squadre, numero che ci permettere di gestire in maniera ottimale tutti gli aspetti del torneo. Adesso siamo a quota 255, centrando l’obiettivo prefissato. Sono tante le squadre iscritte nei Piccoli Amici e di questo siamo soddisfatti perché è l’intento origina-

rio. Stiamo lavorando anche sul torneo di calcio a 5 e, a giugno, avremo in campo 16 squadre; la grande novità, nel pomeriggio di sabato 13, è rappresentata dal primo Topolino al femminile, al quale parteciperanno 12 compagini». Il Topolino, come sempre, abbraccerà l’intera Valle d’Aosta, coinvolgendo 28 campi da Courmayeur a Hône. «Con l’aumentare del numero delle squadre - dice Mauro Grange, responsabile logistico dei campi - crescerà anche il dato dei comuni e delle strutture sportive interessate. Per il 2015 si aggiungeranno gli impianti di Doues e Saint-Oyen, mentre non sarà utilizzato il campo di Sarre. In tutti i centri interessati dal torneo l’organizzazione è collaudata; abbiamo analizzato e trovato le soluzioni ai problemi sorti nel corso delle precedenti edizioni e a livello logistico siamo pronti a far giocare e far divertire i tanti giovani calciatori iscritti». ■ r.g.

QUART S.V.C.

3 2

PARZIALI: 0-0, 0-0, 1-0. MARCATORE: 1 Rollet. QUART: Blua, Bacci, Moro, Desandré, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Perrier. All.: Savasta-Negretto. SAINT-VINCENT CHATILLON: Stevanoni, Ducly, Triglia, Pramotton, Prudenziati, Muraca, Archane, Daniel Collin, Cornaz. All.: Enrico Collin.

ESORDIENTI A 9 AYGREVILLE AOSTA 511

2 1

PARZIALI: 0-1, 1-0, 2-0. MARCATORI: 2 Cannatà; 1 Campagnolo, Rao. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Cannatà, De Tommaso, Ferrarese, Rovere, Rao, Chabod, Benvenuto, Caponetti. All.: Milani. AOSTA 511: Magro, Maio, Xhaferi, Tarchoun, Martinod, Bisson, Gazzera, Campagnolo, Haddad, Edoardo Veronesi, Fakhir, Selmi. All.: Luca Veronesi.

CGC AOSTA COURMAYEUR

2 2

PARZIALI: 0-2, 2-0, 2-2. MARCATORI: 4 Canonico; 2 Borrelli, Perruquet. CGC AOSTA: Bazzano,Viscariello, Poli, Delpero, El Gouzi, El Khayat, La Rosa, Ciccarese, Achchane, Chihi, Milani, Scala, Pession, Diaconu, Canonico, Polignone. All.: Merlicco. COURMAYEUR: Calacoci, Della Valle, Pillet, Moulih, D’Urso, Lus, Perruquet, Dal Molin, Borrelli, Bouiad, Chatel, Belfrond. All.: Davide Mila.

ESORDIENTI A 11 AYGREVILLE NERO AYGREVILLE ROSSO

3 3

PARZIALI: 2-2, 1-1, 0-0. MARCATORI: 1 Monteleone, Sterrantino, Lombardini, Mammoliti, Panizzi, Bozzetto. AYGREVILLE NERO: Campanile, Raffa, Ravelli, Cotrone, Mugione, Lombardini, Cavallero, Girotti, Sterrantino, Adorni, Monteleone,Todaro. All.: Niéroz. AYGREVILLE ROSSO: Emile Boniface, Etienne Boniface, Antonin, Moro, Desandré, Panizzi, Cerise, Bosonin, Béthaz, Berthod,Viérin, Bozzetto, Mammoliti. All.: Cairo.

C.M. GRAND PARADIS VERRES

2 1

PARZIALI: 0-3, 2-0, 5-0. MARCATORI: 2 Benvenuto, Casadei; 1 Machmachi, Perrier, Gianchini, Blanc, Mariano, autogol Verrès. C.M. GRAND PARADIS: Jocallaz, Perrier, Savioz, Ronc, Iannino, Bullio, Gianchini,Vagneur, Mariano, Benvenuto, Fazio, Berengan, Blanc, Scognamiglio. All.: Piccolo. VERRES: Machmachi, Belkhiri, Boscolo, Bevilacqua, Francisco, Mazzotta,Vitello, Azzaz, Macinato,Vergano, Joly, Muratore, Perotti, Christophe Pinet, Casadei. All.: Marino Pinet.

CGC AOSTA AOSTA 511

2 3

PARZIALI: 0-3, 0-0, 0-0. MARCATORI: 2 Alehandro Mazzotta; 1 Bosonin. CGC AOSTA: Alessi, Bendjiar, Autelitano, Baldanzi, Simonelli, Curto, Distasi, Amato,Tomis, Sabatino, Giuliano, Grasso, Becker, Evaspasiano, Mammoliti. All.: Bellissimo AOSTA 511: Berthod, Pellissier, Battilani, Podio, Piccolo, Ribeiro, Bosonin, Ciavorella, Giovinazzo, Smith, Iamonte, Alehandro Mazzotta, Agostino, Sirianni, Marchese. All.: Alessandro Mazzotta.


PA L L AC A N E S T RO

68

lunedì 4 maggio 2015

■ SERIE C / I gialloneri terminano la regular season crollando a Borgosesia; sabato via ai playout

Moretti: ora sotto con il Kolbe 89 (37) 57 (31)

PARZIALE: 20-16, 17-15, 23-10, 29-16. BORGOSESIA: Taffetani 18, Girolin 17, Herriquez 9, Chiodo, Dotti 18, Ballarini, Biciocia 4, Scansetti 4, Ilic 19. Coach: Cordone. MORETTI ZERO: Gasperin 13, Polin 14, Cosentino 6, Dian 2, Plati, Ascenzi 6, Marsilio 16. Coach: Aosta. ARBITRI: Cavallina di Borgaro Torinese e Accorsi di Venaria Reale. BORGOSESIA - La Moretti Zero, con la testa già ai playout, conquistati grazie alla sconfitta infrasettimanale della Lettera 22, alza bandiera bianca in casa di Borgosesia. I rossoneri si presentano in formazione rimaneggiata, lasciando a riposo alcuni giocatori che dovranno scendere in campo sabato 9 maggio all’ombra della Mole per gara 1 dei playout contro il Kolbe Torino. «Ho preferito dare un turno di riposo ai giocatori più stanchi – commenta coach Stefano Ranuzzi – perché nelle prossime partite ci giochiamo la

stagione. La sfida con Borgosesia è servita per rodarci in vista dei playout e provare nuove soluzioni, in particolare con chi ha giocato meno come i giovani. Contro il Kolbe ci aspetta una serie molto dura e siamo consci di dover dare il massimo per centrare la salvezza già al primo turno». Gli aostani nei primi due quarti tengono testa ai padroni di casa, chiudendo sul 37-31. La

svolta arriva al rientro dagli spogliatoi, quando la Libertas piazza un break di 13 punti, che chiude i conti, 60-41. Nell’ultimo quarto i locali incrementano il vantaggio fino al 89-57 della sirena. Adesso la Moretti Zero può concentrarsi sulla trasferta torinese contro il Kolbe, dove potrebbe però mancare l’apporto di Jean Marie Chenal. I torinesi hanno dimostrato du-

rante la stagione un cammino altalenante: forti in casa, dove schierano i tre giocatori impegnati in serie B con il Cus (Russano, Chiotti e Alberti), meno in trasferta, dove senza il trio delle meraviglie sono decisamente alla portata per tutti. Su questi tre talenti si dovranno concentrare le attenzioni dei rossoneri per superare l’ostacolo Kolbe. Il capitano Massimiliano

Polin volge lo sguardo alla sfida contro i torinesi: «Partiamo sfavoriti, visto il valore dei nostri rivali e il fattore campo a sfavore, anche perché l’eventuale bella si giocherebbe a Torino. Loro sono una compagine molto forte con tre giocatori di un’altra categoria, ma noi abbiamo intenzione di giocarci le nostre chance fino in fondo». ■ Federico Mecca

Sport

Flash

Tennistavolo: la Libertas Challant chiude con un ko Si è chiuso con una sconfitta indolore il campionato di A2 della Libertas Challant. I valdostani, salvi ormai da diverse settimane, si sono inchinati 4-2 a Verrès al Torino. I punti per la formazione del presidente Bonin sono stati firmati da Fabio Mantegazza e Xu Fang. Triathlon: Persico e Alleyson ok in terra torinese

Solita grinta sul parquet per Domenico Cosentino

15ª giornata - Ritorno

SERIE C GIRONE A

BORGOSESIA MORETTI ZERO

Torino Teen - Team Basket 75 - 35 Lettera 22 - Ciriè .............41 - 45 Borgosesia - Moretti Zero. 89 - 57 Fossano - Saluzzo ............77 - 51 Chivasso - Rivarolo ..........43 - 78 Cuneo - Borgomanero......62 - 47 Arona - Carmagnola ........74 - 67 Torino - Kolbe..................58 - 53 Squadra P.ti Partite G V P Fossano 58 30 29 1 Borgomanero 48 30 24 6 Carmagnola 36 30 18 12 Borgosesia 36 30 18 12 Arona 36 30 18 12 Ciriè 34 30 17 13 Cuneo 32 30 16 14 Team Basket 32 30 16 14 Rivarolo 30 30 15 15 Torino Teen 28 30 14 16 Chivasso 28 30 14 16 Torino 28 30 14 16 Kolbe 22 30 11 19 Saluzzo 14 30 7 23 Lettera 22 10 30 5 25 Moretti Zero 8 30 4 26

I verdetti

Trasferta torinese per due portacolori del Valle d’Aosta Triathlon (foto). A Candia, sulla distanza olimpica (1500 mt nuoto, 40 km bici, 10 km corsa), Graziella Persico si è piazzata 24ª assoluta (1ª tra le M4); 27ª Valentina Alleyson (5ª tra le S3).

Fossano e Borgomanero promosse in serie C Gold. Carmagnola, Borgosesia, Arona e Cirié accedono ai playoff. Kolbe, Saluzzo, Lettera 22 e Moretti Zero vanno ai playout.

■ GIOVANILE / La Savda si sblocca nella Coppa Under 19; Federico Massone continua a incantare a Biella

Il Caffé Giuliano vince ancora e incamera il primo posto AOSTA - Con il Monte Emilius UISP Under 19 che non riesce a vincere nella difficile seconda fase, arriva dal Caffé Giuliano l’ottima notizia, grazie a un primo posto nella terza fase ormai messo in ghiaccio. Buone nuove giungono anche da Biella, dove Federico Massone sta facendo molto bene in maglia Banca Sella. UNDER 19 REGIONALE

GRUGLIASCO MONTE EMILIUS UISP

65 (36) 58 (23)

MONTE EMILIUS UISP: Saivetto 15; Bicciato 2; Fracasso 2; Aguettaz 7; Obino 2; Beneforti 2; Bassi 20; Stumbo; Vinci L.; Conchatre 6; Conte 2; Mazzoleni. Coach Romano. Il Monte Emilius UISP non è riuscito a muovere la classifica nemmeno a Grugliasco, subendo la quarta sconfitta consecutiva nella fase Top. I ragazzi di Raffaele Romano hanno avuto nuovamente un avvio d’incontro in salita, subendo un parziale di 15-4 con tante palle perse per scarsa concentrazione e una difesa sul perimetro insufficiente. Dopo essere finiti sotto di 15 punti all’inizio del terzo quarto, gli aostani, passando a zona, hanno recuperato tutto lo svantaggio accumulato. Purtroppo, nell’ultimo quarto, il Monte Emilius UISP, già privo dello squalificato Emile Figerod, ha perso per un dubbio fallo di sfondamento e susseguente tecnico per proteste il play Matteo Bassi, dando via libera ai piemontesi e patendo la mancanza di un secondo play valido.

CESTISTICA BIELLA MONTE EMILIUS UISP

82 (46) 73 (32)

MONTE EMILIUS UISP: Menegolo 2; Saivetto 8; Bicciato; Aguettaz 16; Figerod 8; Beneforti 3; Bassi 19; Stumbo 5; Vinci L. 2; Conchatre 9; Conte 4. Coach Romano. Purtroppo anche a Biella il Monte Emilius UISP ha continuato la sua striscia negativa, subendo l’ennesima scon-

Federico Massone La formazione del Caffé Giuliano Under 13 femminile

fitta per pochi punti di scarto. La cosa più importante è che i ragazzi di Raffaele Romano non hanno per nulla sfigurato davanti all’imbattuta capolista Cestistica Biella. Il coach Raffaele Romano ha provato, nei primi due quarti, ad alternare diversi tipi di difesa, per cercare di bloccare la manovra e il ritmo dei padroni di casa, purtroppo con scarsi risultati, finendo addirittura sotto di 21 punti. Nella ripresa gli aostani, con il pressing con raddoppi e giocando con il cuore su ogni pallone, hanno recuperato gran parte dello svantaggio accumulato, portandosi a sole 5 lunghezze dai locali. Infine bisogna segnalare che tutte le compagini appartenenti al girone eliminatorio Blu, nel quale erano inserite anche Monte Emilius UISP e Savda, si sono qualificate per le semifinali (Rebabasket, Michelin e Torino Basket). Nell’ultima partita stagionale il Monte Emilius UISP ospiterà giovedì 7 maggio alle 21.15 il Grugliasco, occasione ghiotta per chiudere in bellezza una buona stagione al di sopra delle aspettative. COPPA UNDER 19

SAVDA

73 (44)

DOMODOSSOLA

40 (21)

SAVDA: Parolo 15; Melliti 15; Garofalo 7; Croatto 7; Massone Fr. 12; De Leo J. 4; Plati F. 10; Vierin 3. Coach Ranuzzi. Finalmente la Savda è riuscita a centrare il primo successo nella fase di Coppa, superando agevolmente il modesto Rosmini Domodossola, salito ad Aosta in formazione raffazzonata. I ragazzi di Stefano Ranuzzi hanno effettuato, nel secondo quarto, il primo vero allungo, con alcune belle azioni in velocità di Francesco Massone e di Fabio Plati e soprattutto hanno avuto un pimpante Nizar Melliti, che ha dominato incontrastato vicino a canestro, venendo coinvolto con continuità dai compagni. Nella ripresa gli aostani hanno poi dilagato indisturbati, incrementando il vantaggio con il passare dei minuti; in evidenza Gregory Parolo e Antonio Garofalo. COPPA UNDER 15

IL CANESTRO SAVDA

66 (38) 61 (23)

SAVDA: Iannessa; Neyroz 10; Graziano; Nieroz 4; Carlin 4; Pajusco 6; Lai

16;Yeuillaz 20. Coach Ferina. La Savda è uscita sconfitta dal parquet di Alessandria al termine di una partita dai due volti. Nei primi due quarti, i ragazzi di Fabio Ferina, scesi in campo privi di Daniele Tarhia e Davide Collalto, impegnati nel Trofeo Papini a Rimini come miniarbitri, hanno difeso allegramente e fatto circolare poco la palla, finendo per esporsi ai contropiedi dei locali che sono volati a + 15. Nella ripresa gli aostani hanno compiuto una bella rimonta, sfruttando un positivo Samuele Lai, senza però mai riuscire a riprendere i padroni di casa, e pagando anche l’uscita anticipata per raggiunto limite di falli di Joel Yeuillaz e di Samuele Lai. Sabato prossimo alle 17 la Savda giocherà a Ponderano. UNDER 14 ELITE Un duplice impegno attende nel prossimo fine settimana la Di Gel che, sabato alle 17.30, giocherà a Saluzzo, mentre il giorno successivo alle 14 riceverà la visita dell’Arona. Saranno due partite alla portata dei ragazzi di Daniel Rossi che, nel finale di stagione, cercheranno di rimpinguare la loro scarna classifica.

UNDER 13 ELITE Dopo la settimana di stop, Le Restò riprenderà il campionato con un doppio incontro casalingo ospitando sabato alle 16 il Kolbe Torino, mentre domenica prossima i ragazzini di Andrea Frison riceveranno alle 16 la visita di Vercelli, formazioni entrambe alla portata della compagine castellana, che ha disputato nel complesso un campionato decoroso. UNDER 13 FEMMINILE

CAFFE’ GIULIANO ERIDANIA TORINO

39 (15) 28 (13)

CAFFE’ GIULIANO: Longhi 2; Meloni Ch.; Figliorelli; Genestrone 1; Trossello 2; Gritti 14; Leo; Trabbia A. 5; Renda 5; Gaida 10. Coach Catalfamo. Superando l’Eridania Torino, il Caffè Giuliano ha acquisito con due turni d’anticipo la certezza di concludere in vetta la terza fase del campionato. Le ragazzine di Pietro Catalfamo sono partite a spron battuto e, nonostante i troppi errori nei tiri da sotto, hanno staccato le torinesi (12–3 al 10’) per poi avere una flessione prima dell’intervallo, dovuto ai riposi concessi alle miglio-

ri giocatrici della formazione aostana. Nel terzo periodo di gioco il Caffè Giuliano ha ripreso la sua marcia regolare tenendo sempre le ospiti a debita distanza con Chiara Rena e Alessia Gaida, grandi protagoniste. ESORDIENTI Nell’ultima partita stagionale l’Hibou Projet, domenica prossima alle 11, giocherà sul difficile campo del Chivasso, secondo in graduatoria. FUORI VALLE Continua a mietere successi Federico Massone che, nell’interzona di Pesaro, con la Banca Sella Biella, ha conquistato, superando (55–53) la Fortitudo Bologna, il diritto a giocare le finali nazionali di Divisione Nazionale Giovanile Under 19 che si svolgeranno a Torino dal 25 al 31 maggio. Anche nel campionato Under 17 Eccellenza la formazione biellese è in grande ripresa, in virtù dei recenti successi conseguiti contro Reggio Emilia (91-76) e sul difficile campo di Trieste (63-70) e attualmente occupa il quarto posto dietro Petrarca Padova, EA7 Milano e Reggio Emilia, ma può ancora agguantare in extremis la fase degli spareggi. Contro Reggio Emilia, il valdostano Federico Massone è stato nettamente il migliore in campo con la bellezza di 24 punti realizzati. ■ Gabriele Peloso


PA L L AVO L O

69

■C FEMMINILE / La Cogne tiene testa all’Ascot e cade nel tie break

Un punto e tanti RIMPIANTI 3 2

PARZIALI: 18/25, 24/26, 25/12, 25/17, 15/12. ASCOT LASALLIANO: Baldi 8, Bourlot 11, Cannizzo 10, Frigerio 17, Giraudo, Ingala 12, Jayme (L2), Lanino, Longo, Martinetti 2, Noveri (L1), Roscigno, Zanirato. Coach: Mussa. COGNE ACCIAI SPECIALI: Segalina, Albarello 11, Giulia Zanin 17, Vietti, Bajo 3, Henry 7, Valeria Zanin 4, Bertolino, Gianninoto (L1), Ricciardello 16, Mattaraggia, Favre (L2). Coach: Pileri. ARBITRI: Firigliano di Torino e Filaj di Asti.

no prende un lieve margine con le schiacciate della Frigerio: 8-4. Le locali mantengono il vantaggio fino al 12-8, poi arriva la svolta quando in battuta va Giulia Zanin, che con la collaborazione di Albarello ribalta il risultato, portando le aostane sul 12-15. Frigerio riporta sotto le torinesi, 17-18, ma ancora Albarello e Giulia Zanin trovano le schiacciate del 17-22; sul 18-24 chiude un muro di Valeria Zanin. Nel secondo parziale le locali partono forte, 6-3, ma punto dopo punto la Con-

ge prima si riporta sotto, 12-10, poi impatta il risultato sul 1313. Sul 15 pari le ospiti provano ad allungare sul 15-17, ma la risposta delle torinesi non tarda ad arrivare. Le due compagini lottano punto a punto, ma sul 22-24 la Cogne viene raggiunta 24-24. Ai vantaggi arrivano le schiacciate di Giulia Zanin, che regalano il set alle biancoblĂš. Nel terzo periodo il Cogne parte male, 7-2, ma risale dal 136 fino al 13-11. Il gioco sembra riaperto, ma un crollo verticale delle ospiti regala un break foto Armando Gianninoto

â– C MASCHILE / Ok la passerella alla PeilaPressendo

BRUNO TEX ASCOT LASALLIANO

Un muro di Martina Henry e Giorgia Albarello

AOSTA - Il Bruno Tex vince l’ultima passerella davanti al pubblico amico. I gialloblu vendicano la sonante sconfitta subita nel girone d’anda-

Under 16: il Fenusma torna terzo Mammoliti, Vairos, Courtadon, Dattola. Coach: Pinci. CCS COGNE: Aimar, Gianninoto, Carlotto, Celestino, Distrotti, Enrietti, Giannini, Laghnimi, MacrĂŹ, Matkovic, Quendoz. Coach: Manconi.

Under 16

Nella seconda giornata di playoff, il Framavetri si prende la rivincita sul Conad PontSaint-Martin, imponendosi 3-0 (25/11, 28/26, 25/12) sulla formazione della bassa Valle. Nulla da fare, invece, per il Volley Ay-

Under 13

Roberta Pilia

mavilles, che si arrende nuovamente 0-3 (25/17, 25/14, 25/10) al Fenusma Volley. FENUSMA: Pilia, Buson, Ferraris, Grosjacques, Monticciolo, Brunod, Fiorini, Gremmo, I. Genna, G. Genna, Frutaz, Porliod. AYMAVILLES: Cabrio, Pegorotto, R. Percali, M. Percali, Vichi, Bich, Zunino, Maviglia, Greatti, Courtadon, Vairos, Giornetti. Coach: Pinci, Genola. FRAMAVETRI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Ceccarelli, Christillin, Danna, Favre, Giovinazzo, Pallais, Presti, Segalina, Truffa, Zuccolotto. Coach: Bajo, Grumolato. CONAD: Andreoli, Bordet, Bonin, Bottan, Camizzi, Ceregati, Gamba, Gnorra, A. Pavani, V. Pavani, Praduroux. Coach: Costa. Seconda Divisione Partita combattutissima, sabato a FÊnis, tra il Bar Ariston Aosta e il CCS Cogne. Ad aggiudicarsi l’incontro, grazie a un’ottima Sheti, sono le padrone di casa, che s’impongono 3-2 (23/25, 19/25, 25/18, 25/19, 17/15) su CCS Cogne. BAR ARISTON: Taschin, Sheti, Melina, Tomasoni, Herin, Xhaferi, Tercinod, Salah, Evoli,

Nel raggruppamento di domenica, a FĂŠnis, la Pila Ski in the Sky porta a casa due vittorie: la prima per 0-3 (10/21, 17/21, 11/21) contro il Fenusma Volley, la seconda per 2-1 (21/12, 13/21, 21/14) contro l’Evançon. Quest’ultimo ha poi battuto 3-0 (21/13, 21/26, 21/10) il Fenusma Volley. Nel raggruppamento di Aosta, invece, è il CSI Châtillon Pink a fare il bis, prima vincendo 0-3 (2/21, 13/21, 6/21) contro l’Aosta Volley, poi imponendosi 2-1 (21/17, 17/21, 21/15) sul Conad Pont-Saint-Martin. PILA: Gal, Millet, Moretti, Paganin, Quendoz, Ricciardello, Salmin, Segalina, Vallet. Coach: Grumolato, Manconi. CSI PINK: Chapellu, Ganzerli, Malaquias, Fary, Martinet, Girola, Follin, Ciurca, Gazzani, SpirlĂŹ. Coach: Bianco. FENUSMA: Ambrosio, Mazzoleni, Zublena, Ghina, Peaquin, Hugonin, Milleret, Barbustel, Cairo, Diemoz. Fuori Valle Ultima giornata del girone 1 Fase Low che vedeva impegnata la squadra Under 17 del Bruno Tex. Purtroppo, i gialloblu non sono riusciti a chiudere in bellezza, arrendendosi 31 (24/26, 25/19, 25/11, 25/20) al Magic San Giocondo. BRUNO TEX: Ricci, Anedda, Martinet, Croatto, Benvenuto, Maffi, Marra, Gallo, Villa, Cassone, Bargero Vuilermoz, Parma. Coach: Blanchet. â– Michela Borgis

ta regolando il Lasalliano in tre set. Il primo set è al cardiopalma, con le due compagini ad alternarsi al comando del risultato. Gli aostani trovano le giuste contromisure nel finale centrando il 25-13. Nel secondo set i torinesi calano in ricezione, mentre il Bruno Tex continua a trovare le giuste soluzioni offensive liquidando i rivali con un perentorio 25-19. Nel terzo set si attende la reazione degli ospiti, invece, sono ancora i gialloblu a dominare l’incontro vincendo parziale e incontro con un convincente 25-19.

CSI, ancora una giornata di passione PGS NOVARA CSI CHATILLON

3 0

PARZIALI: 25/22, 25/19, 2522. CSI CHATILLON: Torreano, Servidio, Malvicino, Lichota, Philippot, Cretier (L2), Ploner, Bertocco, Martello, Neyroz, Fosson. Coach: Vittone. ARBITRO: Brambilla di Novara. CHATILLON - Ancora una giornata di passione per il CSI, che tiene testa alla capolista PGS Novara, ma che ora nell’ultima giornata deve vincere contro Parella per chiudere il discorso salvezza. Le biancoblu reggono il confronto con la corazzata novarese giocando con grande determinazione. Nel primo set le due compagini lottano punto a punto, ma alla fine la maggiore esperienza delle locali fa la differenza, 25-22. Nel secondo set il Pgs parte forte, ma Châtillon prova a riportarsi sotto. Alla fine sono le locali a spuntarla 25-19. Nel terzo periodo le ospiti provano a riaprire i discorsi, ma sul 23-22 le novaresi trovano le schiacciate, che valgono set e incontro, 25-22.

Alys Cretier

12ÂŞ giornata - Ritorno

12ÂŞ giornata - Ritorno

12ÂŞ giornata - Ritorno

Savigliano - Santena . . . . . 3 - 0 Sporting Barge - La Folgore. . 3 - 1 Calton - Centallo . . . . . . . 2 - 3 Cherasco - Chisola . . . . . . 2 - 3 Alba - Lilliput. . . . . . . . . . 0 - 3 Ascot Lasalliano - Cogne A.S. . 3 - 2 Parella - LPM CarrĂš . . . . . 3 - 1

Marene - Alba . . . . . . . . . 3 - 0 Braida - Savigliano . . . . . . 0 - 3 Bruno Tex - Lasalliano . 3 - 0 Villanova - Parella . . . . . . 3 - 1 PMT Torino - MondovÏ . . . . 3 - 1 CUS Torino riposa . . . . . . . . . . Sant’Anna riposa . . . . . . . . . .

Sprintvirtus - T.V. Novara . . 3 - 1 PGS Novara - CSI Châtillon . 3 - 0 Rivarolo - Borgomanero . . 3 - 1 Montalto - Gravellona . . . . 3 - 0 Cusio - Botalla . . . . . . . . . 1 - 3 IgorVolley - Union for Bussola. . 0 - 3 Parella - Verbania . . . . . . . 0 - 3 Squadra P.ti Partite G V P Montalto 63 25 22 3 PGS Novara 62 25 22 3 Rivarolo 60 25 19 6 Botalla 56 25 18 7 Sprintvirtus 47 25 16 9 Borgomanero 42 25 13 12 Igor Volley 41 25 14 11 Verbania 37 25 13 12 T.V. Novara 34 25 12 13 Cusio 26 25 8 17 CSI Châtillon 21 25 7 18 Union for Bussola 19 25 6 19 Parella 12 25 4 21 Gravellona 5 25 1 24

Squadra

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

TORINO - Ancora intensa l’attività per il volley giovanile regionale.

Prima Divisione

3 0

PARZIALI: 25/23, 25/18, 25/19. BRUNO TEX AOSTA: Bertoni, Bianchi, Fedi, Grosjacques (foto), Mammoliti, Mascotto, Pagani, Solera,Valentino,Vercellone, Arbaney (L). Coach: Arbaney e Baldon. ARBITRI: Berta di Torino.

â– GIOVANILE / Nei playoff di Prima il Framavetri si prende la rivincita

Penultima giornata di campionato che vede, sabato, il Crai CSI Châtillon imporsi 13 (21/25, 19/25, 25/16, 11/25) sul CCS Cogne Bianco. Sempre sabato, il CSI Châtillon Blu si arrende 0-3 (6/25, 12/25, 11/25) al Fenusma Volley, che si riporta cosĂŹ in terza posizione. VenerdĂŹ, il Conad Pont-Saint-Martin ha battuto 3-0 (25/3, 25/8, 25/6) l’Impresa Edile Facchini. CONAD: Bettoni, Bonin, Bottan, Camizzi, Gamba, Gnorra, Boato, Ratto, Ruatto. Coach: Mascia. IMPRESA FACCHINI: Bruzzi, N’Doye, Palmas, Tavano, Iamonte, Marmorino, Lilia, Mazzon, Vaccaro, Berthod. CSI BLU: Placenti, Montanari, Borettaz, Bordet, E. Moise, Savoini, Aymonod, Haludilo, Berga, Mpubtassim, Morro Ros. Coach: Trèves. FENUSMA: Porliod, Gianotti, Bettio, Cuignon, Olivieri, Frutaz, Fiorini. CCS BIANCA: Boccato, Bonetti, Ceca, Charrère, Gaglio, Iannessa, Lombardo, Manassero, Ricciardello, Salmin, Segalina, Serravalle, Sorrentino. Coach: Grumolato. CRAI CSI: Servidio, Zen, Lichota, Philippot, Farys, Trèves, Ferraro, Giovanzana, Cout, Neyroz, Joly, Moise. Coach: Trèves.

la voglia di vittoria delle locali alla fine fa la differenza, cosÏ, Lasalliano trova il 15-12, che vale la vittoria. A fine gara una delle grandi protagoniste, Giulia Zanin, commenta: Siamo soddisfatte per la prestazione, anche se per come si era messa la partita, dopo i primi due set giocati alla grande, credevamo in una vittoria semplice. Purtroppo un calo di concentrazione è stato fatale. Adesso puntiamo a chiudere bene la stagione sabato prossimo davanti al nostro pubblico.

Il Bruno Tex si VENDICA

Federico MECCA Inviato a Torino TORINO - La Cogne Acciai Speciali onora il campionato fino in fondo strappando un punto in casa di un Lasalliano in piena lotta per la testa della classifica. Le biancoblu partono alla grande, disputando i primi due set in modo perfetto, poi un leggero calo e la determinazione delle torinesi fanno la differenza. Sicuramente, vista la prestazione fornita dalle valligiane, aumenta il rammarico per una stagione che avrebbe dovuto vedere le valligiane lottare per la promozione, ma che con qualche punto buttato via in meno, avrebbe almeno potuto regalare l’accesso ai playoff. Nel primo set l’Ascot Lasallia-

di 12-1, che riporta in corsa Lasalliano. Nel quarto set la Cogne si porta avanti, 3-6, ma le locali ribaltano il risultato prontamente, 11-9. Sul 15-13 un calo di concentrazione in ricezione delle ospiti lancia le rivali, 183, ma Ricciardello riporta sotto le compagne fino al 18-16. A questo punto le torinesi cambiano marcia, piazzando un parziale di 7-1 che rimanda il verdetto al tie break. Nel quinto e decisivo set, Lasalliano si porta avanti 8-4, ma la Cogne rimonta fino al 9-8. La stanchezza e

P.ti

Chisola Ascot Lasalliano Sporting Barge Calton Cogne A.S. Parella Alba Savigliano Centallo Lilliput La Folgore Cherasco LPM CarrĂš Santena

54 52 52 45 44 43 40 38 37 32 25 23 21 19

Partite G V P 25 18 7 25 17 8 25 18 7 25 16 9 25 16 9 25 14 11 25 12 13 25 13 12 25 12 13 25 10 15 25 8 17 25 7 18 25 7 18 25 7 18

SERIE C MASCHILE GIRONE A

ASCOT LASALLIANO COGNE ACCIAI SPECIALI

D FEMMINILE

Prossimo turno 13ÂŞ Giornata Santena - Cherasco. . . . . (3-2) LPM CarrĂš - Savigliano . . (0-3) Cogne A.S. - Calton . . . (1-3) Chisola - Alba. . . . . . . . . (2-3) Centallo - Ascot Lasalliano. . (1-3) La Folgore - Parella . . . . (0-3) Lilliput - Sporting Barge . (2-3)

Squadra

P.ti

PMT Torino Parella Savigliano Villanova Marene Lasalliano Bruno Tex Alba Sant’Anna MondovÏ CUS Torino Braida

56 51 48 48 47 26 24 21 20 20 15 5

Partite G V P 22 19 3 21 17 4 22 16 6 21 16 5 21 16 5 21 9 12 21 8 13 21 8 13 21 7 14 21 6 15 21 4 17 21 1 20

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

lunedĂŹ 4 maggio 2015

Prossimo turno

Prossimo turno

13ÂŞ Giornata

13ÂŞ Giornata

Alba - Bruno Tex. . . . . . (3-1) MondovÏ - Marene . . . . . (0-3) CUS Torino - Braida . . . . (3-2) Lasalliano - Villanova . . . (1-3) Parella - Sant’Anna. . . . . (3-1) Savigliano riposa . . . . . . . . . . PMT Torino riposa . . . . . . . . . .

T.V. Novara - Montalto. . . (0-3) Verbania - Sprintvirtus . . (0-3) Union for Bussola - Rivarolo(0-3) Gravellona - Cusio . . . . . (0-3) Borgomanero - Igor Volley (3-1) CSI Châtillon - Parella. . (3-0) Botalla - PGS Novara . . . (2-3)

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s p o rt va r i

70

lunedì 4 maggio 2015

■ tennis / Vincono Canonico, Riccardi, Paonessa, Broglio, Lanièce e Tomassoni

Incoronati i primi CAMPIONI Aosta - Sarà la finale tra Ludwig Berruquier e Tommaso Rossin a chiudere, oggi (lunedì 4 maggio) alle 19.30, i campionati valdostani indoor assoluti di tennis. I giocatori dello Châtillon St-Vincent e del Selva Alta si contenderanno il titolo più prestigioso tra quelli in palio nella rassegna rossonera organizzata sui campi in greenset del Tennis club Aosta di corso LancierI. In semifinale il castiglionese ha battuto Nicolò Fabbri del St-Christophe, mentre l’aostano non ha lasciato scampo a Davide Floris dello Châtillon StVincent. Sempre per quanto riguarda il settore Senior, si è già concluso il tabello-

Andrea Tomassoni e Henry Martinet

Sara Riccardi e Claudia Soro

Giorgia Crema e Alice Paonessa

Alessandro Lanièce e Noah Quendoz

ne maschile di Quarta Categoria, che ha visto Filippo Canonico dell’Aosta superare Roberto Mistretta del St-Christophe al termine

di una dura battaglia conclusasi 3/6 6/3 6/2.

l’appello manca ancora una finale per completare il programma. Domani, martedì 5 maggio, a far calare il sipario sulla manifestazione sa-

rà il derby in casa Aosta tra Sara Fristachi e Giada Crema valido per il titolo Under 16. Restando al settore in rosa, nell’Under 10 si è impo-

Titoli giovanili Anche a livello giovanile al-

sta Sara Riccardi dell’Aosta, che ha superato 6/2 7/6 (3) Claudia Soro del St-Christophe, mentre nell’Under 14 Alice Paonessa del Vallée d’Aoste ha sconfitto 6/0 6/3 Giorgia Crema dell’Aosta. In campo maschile sono stati assegnati tre titoli: nell’Under 10 Pietro Broglio del Courmayeur ha regolato con un duplice 6/4 Leon Martinet dell’Aosta, nell’Under 12 Alessandro Lanièce ha vinto sempre per 6/4 6/4 la sfida in famiglia con Noah Quendoz, così come ha fatto Andrea Tomassoni con Henri Martinet (2/6 6/1 7/5 il risultato finale) nel tabellone Under 14. ■ r.g.

■ tennis / Buoni risultati dai tornei a squadre

Rossoneri in evidenza aosta - Intensa l’attività a squadre. In B femminile nulla da fare per le ragazze dello Châtillon St-Vincent, che dopo il 2-2 dell’esordio con Cuneo, sono state battute 4-0 a casa del Faenza Gaudenzi. In C maschile pareggio interno dei castiglionesi contro Alba per merito dei punti ottenuti da Davide Freydoz e Christian Parisio in singolare e di Ludwig BerruquierLuca Granito in doppio; i valdostani hanno così ottenuto la salvezza. In D2 rotondo successo interno del St-Christophe sulla Bosconerese. I valdostani hanno trionfato 6-0 grazie a Nicolò Frabbri, Ludovico Riconda, Erik Montegrandi e Alessandro Sacco in singolare e dei doppi Montegrandi-Riconda e D’Achille-Fabbri. Tra gli Over 45, invece, nulla da fare per il St-Christophe, superato 2-1 dallo Sporting La Stampa; di Bressan-De Girolamo il punto rossonero in doppio. In D2 rotondo successo interno del St-Christophe sulla Bosconerese. I valdostani hanno trionfato 6-0 grazie a Nicolò Frabbri, Ludovico Riconda, Erik Montegrandi e Alessandro Sacco in singolare e dei doppi Montegrandi-Riconda e D’Achille-Fabbri. Tra gli Over 45, invece, nulla da fare per il St-Christophe, superato 2-1 dallo Sporting La Stampa; di Bressan-De Girolamo il punto rossonero in doppio. In D3 femminile successo 3-0 dello Châtillon St-Vincent sul Montalto con a segno Valeria Zardo e Paola Actis in singolo e il doppio formato da Luciana Morise-Arianna Gyppaz. Nel torneo maschile la formazione castiglionese A non ha avuto problemi con la Sangiustese, battuta 4-0 grazie a Oscar Torretta, Piergiacomo Martinet, Gianluca Ferro

e del doppio Mauro Costantini-Oscar Torretta. Nulla da fare, invece, per la squadra B, sconfitta 3-1 dalla Bosconerese; per i valdostani punto di Marco Vuillermin. Giovanile Nel campionato Under 10 misto l’Aosta ha travolto 3-0 i biellese de I Faggi grazie ai punti di Leon Martinet e Sara Riccardi sia in singolare che in doppio. Con questo risultato gli aostani si sono qualificati per il tabellone finale. Nel torneo Under 14 maschile Aosta ha superato 3-0 lo Châtillon St-Vincent (in campo con Alessandro Musso e Giulio Carmassi) grazie ad Andrea Tomassoni e Samuele Canonico, che poi si è ripetuto nel doppio con Henri Martinet. Anche in questo caso la formazione del capoluogo ha vinto il girone accedendo alla fase a eliminazione diretta. Successo interno del St-Christophe, 2-1 sull’Ivrea grazie ai punti di Alberto Centoz in singolo e del doppio Centoz-Bassino. Nel campionato femminile sconfitta esterna 2-1 per il St-Christophe a Casale, dove è andato a segno il doppio Perino-Riconda. L’Under 16 femminile dell’Aosta, infine, si è imposta 3-0 ad Alessandria grazie alle vittorie di Sara Fristachi e Chiara Savona, che poi ha vinto il doppio con Alessia Dellea. In campo maschile nulla da fare per il Saint-Christophe, battuto 3-0 dal Laghi Valperga. Prezioso successo esterno, invece, dello Châtillon SaintVincent; il 2-1 a Borgaro è firmato da Luca Vitello in singolo che poi si è ripetuto in doppio con Edoardo Canonico. I castiglionesi si sono così qualificati per il tabellone finale. ■ r.g.

La formazione femminile Under 16 del Tennis Club Aosta


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■ ciclismo / Valdostani protagonisti nella terza prova dei Campionati italiani di società di Cisano

La mountain bike rossonera ALZA ancora la voce Vincono Pesse, De Pieri, Signorino e Challancin; Martina Berta sempre in luce con la maglia azzurra aosta - Ancora valdostani alla ribalta nella terza prova del campionato italiano giovanile di società di mountain bike, andata in scena domenica 3 maggio a Cisano. A livello di squadra, il successo va ancora una volta all’Ucla 1991 Pacan (241), che precede il Cicli Lucchini.com (215) e gli altoatesini del St. Lorenzen (167). Dello stesso tenore la classifica generale, con il Pacan che comanda a quota 717, davanti a Lucchini (570) e St. Lorenzen (495), con sesti i Lupi Valle d’Aosta (290), 15° il Pila Bike Planet (103), 23esimi i Diavoli Sarre (59) e 60° l’Orange Bike Team (2). A livello individuale, i botti rossoneri arrivano già dagli Esordienti primo anno, con la tripletta valdostana siglata da Nicole Pesse (24.18) e dalla compagna del Lucchini Gaia Tormena (14”), seguite da Alessandra Piccolo (Pila Bike Planet; +54”); quinta posizione per Sylvie Truc (Cicli Lucchini; +1’49”). Indietro i maschi, nella gara vinta da Gabriele Ghersevi (Ucla 1991) in 31.22, con 14° Lorenzo Russotto (Lupi Valle d’Aosta, +3’51”), 15° e 16° Alberto Bor (Cicli Lucchini; +4’02”) e Filippo Latella (Cicli Lucchini; +4’04”) e 18° Alessandro Nigra (Lupi Valle d’Aosta; +5’33”). Ancora un successo valdostano nelle Esordienti secondo anno, con Camilla De Pieri (Cicli Lucchini) che chiude in 23.27, 1”, davanti a Letizia Motalli (Alpin Bike) ed Elisa Muratori (Bike Team Diavo-

no Yannick Parisi (Cicli Lucchini), nella gara vinta da Gabriel Fede. L’ultimo exploit è rosa, grazie a Giulia Challancin (Pila Bike Planet). Crosscountry Podio a forti tinte rossonere nelle Esordienti 1, con Pesse, Tormena, Piccolo e Truc

li Sarre; +51”). Settima piazza per Camilla Martinet (Cicli Lucchini; +2’59”). In campo maschile vince Dario Cherchi (Bici Camogli; 31.45), con 9° Andreas Vittone (Cicli Lucchini; +1’14”), 10° Thierry Grivel (Pila Bike Planet; +1’17”) e 11° Federico Serpone (Lupi Valle d’Aosta; +1’18”). Ancora un podio in rosa nelle

Allieve primo anno, grazie ad Agnese Balbis (Cicli Lucchini) che taglia il traguardo in terza posizione a 1’51” da Ilaria Pola (Melavì Focus; 36.12). Arriva ai piedi del terzetto di testa Martina Stirano (Cicli Lucchini), a solo un secondo dal podio. Maschi alla riscossa negli Allievi, grazie al successo di Fabio Signorino (Cicli Lucchini),

Nelle Esordienti 2 Camilla De Pieri si gode il gradinopiù alto altermine di una grande prova

che vince in 51.00, davanti a Simone Avondetto (Brike Bike; +1”) e Roberto Vassoney (Lupi Valle d’Aosta; +14”); chiude la pattuglia rossonera al settimo posto Gioele Bravo (Cicli Lucchini; +1’33”). Nelle Allieve 2, Alice Martinet (Cicli Lucchini; +12’32”) è ottava nella gara vinta da Nadine Ellecosta (St. Lorenzen). Tra i maschi, Simo-

Sport

ne Masoni (Lupi Valle d’Aosta) è 18° a 5’48” dal vincitore Juri Zanotti. Il podio parla nuovamente valdostano nei Giovanissimi secondo anno, dove André Philippot (Pila Bike Planet) e Filippo Agostinacchio (Pila Bike Planet) chiudono al secondo e terzo posto, con settimo Davide Panegos (Pila Bike Planet) e no-

Flash

Karate: Stefano Pramotton argento tricolore Master Cotinua a mietere buoni risultati il Giocosport di Donnas di karate, che torna dal campionato nazionale Master di Kata e kumite con una medaglia d’argento. A vincerla è Stefano Pramotton, che nel palazzetto di Quiliano, sabato 2 maggio, fa una grande figura di fronte a oltre 200 atleti di cento società provenienti da tutta Italia. Nel kata, Pramotton parte alla grande nelle fasi eliminatorie, portando a casa un doppio 5-0. La resa arriva in finale, dove nonostante i favori del pronostico, il valligiano deve cedere al pugliese Sabino Addario per 4-1 a causa di una perdita di equilibrio durante una fase aerea.

Lucrezia Balbo e Matteo Balestrini in gara a Pianezza

Continuano a ben figurare gli atleti del Velo Club Courmayeur Gal Sport, Martina Berta e Dominique Sitta, scesi in pista con la maglia della nazionale nella terza prova della UCI Junior Series XCO di Heubacher (Germania). Sitta conclude in ventisettesima posizione, terzo tra gli italiani, nella gara vinta dal danese Andreassen Simon. Al femminile, Martina Berta porta a casa un ottimo sesto posto, migliore delle italiane, ma deve inchinarsi alla vincitrice svizzera Nicole Koller. Altro appuntamento a Tremosine, sul lago di Garda, dove è andata in scena una gara nazionale: negli Esordienti vince Simone Minotti della Gimondi, con il quarto posto di Denis Donzel. Ciclismo su strada Primo maggio di gare a Pianezza, dove è andato in scena il Gran Premio Rostese, gara su strada con un centinaio di concorrenti al via, impegnati su 31 chilometri percorsi a ritmo molto sostenuto. Per i valdostani, Lucrezia Balbo (Lys) chiude con un ottimo 14° posto assoluto, mentre Matteo Balestrini (Orange Bike Team) conclude fuori tempo massimo. ■ al.bi.

■ kung-fu / Gara di combattimenti e forme per la Scuola Tao Chen

Il T’ienshu INCANTA Pont Suaz

Pizzeria

Trattoria

Camere

Allievi e maestri della Scuola Tao Chen saliti sul tatami del Pont Suaz

Charvensod - Palestra di Pont Suaz in festa, domenica 26 aprile, per la gara giovanile di kung-fu specialità T’ienshu organizzata dalla Scuola Tao Chen di Aosta del Maestro Dimitri Calcagnile. Sul tatami, per sfidarsi sia nel combattimento che nelle forme, sono salite 56 nuove leve dei corsi di Gressan, Aosta e Quart. Il vivaio della Scuola Tao Chen è curato dai maestri Tatiana Roveyaz e Gianluca Bissacco e dalle istruttrici Alessandra Armirotti e Sidney Actis, con la collaborazione di Pietro Marzenta, Marta Burtolo, Laura Désandré, Giosué Varamo, Stefania Berno, Daniela Amadini, Bernard Usel e Giorgio Avati. «Sono fiera e soddisfatta dei nostri ragazzi, soprattutto per l’impegno con cui hanno preparato questa gara - commenta Tatiana Roveyaz . Un ringraziamento speciale a tutti i genitori e famigliari che sostengono i propri figli e noi insegnanti in questo percorso». Sa-

bato 6 giugno, sempre alla palestra di Charvensod, ci sarà la grande manifestazione di fine corsi, con gli esami e le dimostrazioni di T’ienshu di bambini, ragazzi, adulti e di difesa femminile. I podi SETTORE FORME. Categoria Panda (2006-2007): 1° Massimo Marzenta, 2ª Sara Cheillon, 3° Cédric Donnet. Categoria Scimmia (20042005): 1ª Sara Cheillon, 2° Cédric Donnet, 3° Massimo Marzenta. Categoria Mantide (2002-2003): 1ª Carlotta Macheda, 2ª Bianca Massino, 3ª Giuliana Arbaney. Categoria Gru (20002001): 1ª Giada Marzenta, 2ª Martina Massino, 3° Giuseppe Macheda e Giada Brunod. SETTORE COMBATTIMENTO. Categoria Vipera (2008): 1° Edoardo Scagliarini, 2° Federico Butelli, 3° Matteo Zanzi. Categoria Panda: 1° Mathieu Vallet, 2° Mathieu Rosaire, 3° Massimo Marzenta. Cate-

goria Scimmia: 1° Daniele Portolani, 2° Jader Cheillon, 3° Antonio Cordì. Categoria Mantide: 1ª Eleonire Bredy, 2ª Bianca Massino, 3° Lorenzo Faedi. Categoria Gru: 1° Paolo Secci, 2ª Giada Marzenta, 3ª Anna Nicolini. ■ d.p.

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Equitazione: valdostani ok ad Alessandria Buone notizie per il Circolo Ippico d’Ampaillant da Alessandria, dove i valdostani si sono messi in bella evidenza. Nel concorso nazionale di salto ostacoli, primo posto ex aequo per Sophie Brumin su Pierrot nella categoria L60 e L70 e per Alice Sandri su Giorgia nella B90. Quarta piazza, invece, per Paolo Sandri su Usher Messipierre nella più impegnativa C130. Nella gara di dressage successo di Denise Barailler su Merlino nelle ripresa E100.

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ATLETICA

PALLAVOLO

Jerome Romano, il talento della Cogne che sogna il decathlon

L’Evançon Volley brilla nel prestigioso torneo di Novara

AOSTA - Un inizio di stagione con la quarta inserita, quella intrapresa dal giovane talentino dell’Atletica Cogne Aosta, Jerome Romano, classe 2000 (foto), al primo anno di ragioneria ad Aosta. Un 2015 che l’ha posto subito in evidenza, soprattutto nelle prime apparizioni all’aperto, con la seconda giornata del Campionato Interclub che - sabato 25 aprile al campo scuola Tesolin - l’ha visto conquistare la vittoria in tre diverse gare, dai 200 ostacoli al getto del peso passando per i 300 piani. Insomma, un talento polivalente, il suo. «Sono molto soddisfatto di come ho iniziato

VERRES - Ottime notizie per l’Evançon Volley, che ha preso parte al 30° Torneo di Novara. La formazione maschile allenata da Fabio Matteotti si è piazzata seconda, quella femminile si è arresa in semfiinale. Importante il palcoscenico, con 197 squadre appartenenti a 39 società provenienti dall’Italia centro settentrionale. La Valle, oltre che dal club del presidente Renato Cout, era rapparesentata da CSI Châtillon, Scuola di Pallavolo, Grand Combin e Aosta Volley.

questa stagione - spiega il giovane della Cogne, al secondo anno tra i Cadetti -. Mi sto allenando molto bene, quindi è ovvio che la speranza è quella di poter fare bene anche nei prossimi appuntamenti». Tra le specialità che più gli si addicono, Jerome Romano elenca «il lancio del peso, le distanze a ostacoli, i salto in alto e in lungo e il lancio del giavellotto», motivo per cui «voglio specializzarmi nelle prove multiple, nel decathlon - ammette -. Il mio idolo, d’altra parte, è Ashton Eaton, campione olimpico di decathlon». ■ p.b.

I portacolori dell’Evançon Volley che hanno brillato a Novara

■ ATLETICA / L’Allievo della Calvesi stacca il pass per i Mondiali durante i CdS di categoria a Biella

Robbin, un 400 ostacoli da favola BIELLA - Partecipazione valdostana alla prima fase regionale del Campionato di Società della categoria Allievi, quella del fine settimana allo stadio comunale Pozzo-Lamarmora di Biella, sede di gara della rassegna per club Piemonte e Valle d’Aosta. In un simile contesto, a completare il programma tecnico utile all’inserimento in graduatoria è stata la squadra femminile dell’Atletica Sandro Calvesi, capace di chiudere la graduatoria interregionale al 5° posto con 9.376 punti, prima delle valdostane e anticipata dalle torinesi Cus Torino (12.617), Sisport Fiat (11.261), Atletica Piemonte (11.056) e Atletica Pinerolo (10.622). Per quanto riguarda le migliori prestazioni individuali, da segnalare il minimo per i Mondiali conquistato da Jean Marie Robbin sui 400 hs (54”88) e i minimi di partecipazione ai Campionati italiani di categoria ottenuti dallo stesso Robbin sui 110 hs (15”07), da Martina Mladenic sui 400 (58”95) e 800 metri (2’24”05) e da Hélène Bringhen sui 100 (12”84) e

Gli Allievi e le Allieve dell’Atletica Sandro Calvesi di scena nel fine settimana ai CdS di Biella

200 metri (26”50). I risultati dei valdostani ALLIEVE. 100 METRI: 3ª Hélène Bringhen (Calvesi, 12”84 per 760). 200 METRI: 5ª Hélène Bringhen (Calvesi, 26”50 per 761), 28ª Alice Dellavalle (Calvesi, 30”21 per 465). 400 METRI: 3ª Martina Mladenic (Calvesi, 58”95 per 801). 800 METRI: 2ª Martina Mladenic (Calvesi, 2’24”05 per 739), 10ª Caterina Pere-

go (Calvesi, 2’41”22 per 527). 1.500 METRI: 11ª Caterina Perego (Calvesi, 5’45”31 per 440). 3.000 METRI: 3ª Anna Alessandra Trasino (Calvesi, 11’30”63 per 630). 100 HS: 8ª Valentina Bretto (Pont Donnas, 19”15 per 391). 400 HS: 9ª Valentina Bretto (Pont Donnas, 1’17”62 per 510). SALTO IN LUNGO: 2ª Corinne Challancin (Pont Donnas, 5.03 per 672), 15ª Matilde Melotto (Calvesi, 4.12 per 427), 22ª

Valentina Gorraz (Calvesi, 3.66 per 303). SALTO TRIPLO: 1ª Corinne Challancin (Pont Donnas, 11.05 per 624). SALTO IN ALTO: 10ª Federica Castronovo (Calvesi, 1.35 per 523). SALTO CON L’ASTA: 3ª Ottavia Migliazzo (Calvesi, 2.50 per 508). LANCIO DEL DISCO: 11ª Maria Bellantoni (Calvesi, 19.04 per 325). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: 10ª Valentina Gorraz (Calvesi, 11.28 per 87), 11ª Ma-

tilde Melotto (Calvesi, 9.53 per 43). GETTO DEL PESO: 2ª Andree Denisa Taut (Cogne, 9.03 per 438), 4ª Maria Bellantoni (Calvesi, 8.31 per 380). LANCIO DEL MARTELLO: 4ª Federica Castronovo (Calvesi, 33.48 per 529), 5ª Andree Denisa Taut (Cogne, 33.36 per 527). MARCIA 5 KM: 2ª Barbara Sciardi (Calvesi, 33’24”02 per 462). STAFFETTA 4x400: 4ª Alice DellavalleCaterina Perego-Hélène Brin-

■ ATLETICA / Dopo i 4 successi di due settimane prima, venerdì altri 3 titoli nella 2ª giornata dei Campionati regionali

I giovani portacolori dell’Atletica St-Christophe

I giovani tesserati dell’Atletica Cogne Aosta

DONNAS - Seconda giornata dei Campionati regionali della categoria Ragazzi, quella andata in scena venerdì primo maggio al campo sportivo Crestella di Donnas, con l’organizzazione a cura dell’Atletica Pont Donnas che ha previsto anche gare di contorno per i più piccoli della categoria Esordienti. In un simile contesto, così come già avvenuto due settimane prima ad Aosta, è stata nuovamente l’Atletica St-Christophe a imporsi nella speciale graduatoria per club, aggiudicandosi tre titoli valdostani individuali, seguita a quota due dai padroni di casa dell’Atletica Pont Donnas e dall’Atletica Sandro

Margherita Facchini (St-Christophe, 13’59”73). RAGAZZI. 60 HS: 1° Samuele Ponticelli (St-Christophe, 10”00), 2° Alexander Garbinato (Pont Donnas, 10”61), 3° Leonardo Gallucci (St-Christophe, 11”04). SALTO IN LUNGO: 1° Alexander Garbinato (Pont Donnas, 4.21), 2° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas, 3.79), 3° Davide Cominelli (Pont Donnas, 3.78). GETTO DEL PESO: 1° Lorenzo Moniotto (Calvesi, 10.93), 2° Lorenzo Billotti (Cogne, 9.27), 3° Samuele Ponticelli (St-Christophe, 9.01). MARCIA 2 KM: 1° Mathieu Clap (Cogne, 12’35”91), 2° Filippo Clermont (Cogne, 14’21”68), 3° Folco Ga-

Calvesi, con a seguire l’Atletica Cogne a quota uno. Tutti i podi delle gare RAGAZZE. 60 HS: 1ª Sara Rollandin (St-Christophe, 10”22), 2ª Sveva Nobili (St-Christophe, 10”39), 3ª Sara Lorenzini (Calvesi, 11”12). SALTO IN ALTO: 1ª Sveva Nobili (St-Christophe, 1.34), 2ª Chiara Renda (Cogne, 1.31), 3ª Martina Gorraz (Calvesi, 1.28). LANCIO DEL VORTEX: 1ª Martina Turino (Pont Donnas, 41.11), 2ª Melissa Genestrone (Cogne, 32.60), 3ª Lucia Maietti (Cogne, 24.33). MARCIA 2 KM: 1ª Chiara Faure Ragani (Calvesi, 12’36”32), 2ª Elena Perego (Calvesi, 12’44”85), 3ª

briele (Cogne, 16’06”44). TRIATHLON ESORDIENTI A. FEMMINILE: 1ª Beatrice Carpinello (Carmagnola, 1736), 2ª Nicole Isabel (Pont Donnas, 1660), 3ª Marta Rossi (Strambino, 1590). MASCHILE: 1° Pietro Pacchiodi (Calvesi, 1650), 2° Alessio Turino (Pont Donnas, 1335), 3° Matteo Rezzoli (Calvesi, 1182). TRIATHLON ESORDIENTI B-C. FEMMINILE: 1ª Elisa Lorenzini (Calvesi, 147), 2ª Aurora Gamba (Pont Donnas, 142) e Margherita Torretta (Pont Donnas,142). MASCHILE: 1° Patrick Gorraz (Cogne, 150), 2° Dumitru Chicu (Cogne, 147). ■ r.g.

Podismo: Bertone super a Varenne Vittoria rossonera ieri alla sesta edizione della mezza maratona di Varenne, a Vigone, in provincia di Torino, con la mezzofondista dell’Atletica Sandro Calvesi, Catherine Bertone, che dopo aver chiuso la manifestazione al 2° posto nel 2013 e al 3° nel 2014, questa volta ha trionfato sui 21 km 97 metri femminili nel tempo finale di 1h 15’50”. In campo maschile il suo compagno Gabriele Beltrami, portacolori del P.S.Martin, ha tagliato il traguardo al 4° posto maschile in 1h 11’07”.

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L’Atletica St-Christophe concede il bis tra i Ragazzi

ghen-Martina Mladenic (Calvesi, 4’24”64 per 644). ALLIEVI. 100 METRI: 14° Samuele Zoppo (Pont Donnas, 12”13 per 548). 400 METRI: 19° Kristian Cabras (Calvesi, 56”61 per 478). 800 METRI: 5° Kristian Cabras (Calvesi, 2’05”07 per 567). 3.000 METRI: 11° Simone Minellono (Calvesi, 10’12”78 per 434). 110 HS: 1° Jean Marie Robbin (Calvesi, 15”07 per 782), 4° Emiliano Vuillermoz (Cogne, 15”50 per 736). 400 HS: 1° Jean Marie Robbin (Calvesi, 54”88 per 799). SALTO IN LUNGO: 5° Samuele Zoppo (Pont Donnas, 5.82 per 650), 10° Michel Comé (Calvesi, 5.39 per 555). SALTO TRIPLO: 4° Pietro Scattolin (Cogne, 12.68 per 634), 5° Michel Comé (Calvesi, 12.36 per 599). LANCIO DEL DISCO: 11° Emiliano Vuillermoz (Cogne, 23.27 per 271). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: 6° Pietro Scattolin (Cogne, 37.14 per 453). MARCIA 5 KM: 4° Lorenzo Vercellino (Calvesi, 27’55”42 per 500). STAFFETTA 4x400: 5ª Simone Minellono-Kristian Cabras-Michel Comé-Jean Marie Robbin (Calvesi, 3’42”94 per 661). ■ pa.ba.

Atletica: Spanò ok negli States Jacopo Spanò, il promettente velocista ossolano cresciuto nel settore giovanile dell’Atletica Sandro Calvesi, attualmente negli USA per ragioni di studio, nel fine settimana ha partecipato a Washington a un meeting che gli ha permesso di conquistare il minimo di partecipazione ai Campionati europei Under 23 sui 200 metri, completati nel crono di 21”33. Nella medesima giornata ha quindi corso i 100 metri in 10”63, suo nuovo primato personale. Atletica: bene Marchiando e Imperial Le due Juniores dell’Atletica Calvesi, Eleonora Marchiando e Arianna Imperial, hanno preso parte al meeting internazionale EAP di Pavia, chiudendo entrambe al 4° posto assoluto le rispettive gare. Marchiando ha tagliato il traguardo dei 400 hs in 1’01”19 e Imperial ha chiuso i 400 metri in 1’00”62. Basket: battuto il Paolo Preti Sconfitta esterna del Paolo Preti nel campionato di 1ª Divisione. I valdostani hanno perso ieri sera 47-41 a casa del Victoria, pagando a caro prezzo un pessimo avvìo di partita, che ha permesso ai locali di chiudere il primo quarto 14-5. I biancoverdi si sono ripresi e hanno ribaltato la situazione (14-11 e 14-3), ma nel finale hanno mollato di testa, subendo un parziale di 19-8.


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■ nuoto / Un terzo e un quinto posto per le squadre valdostane impegnate con Esordienti e Ragazzi

Aqua Team e Aosta Nuoto bene a Genova genoa - Trasferta genovese per Aosta Nuoto e Aqua Team. Alla piscina Sciorba sono scesi in vasca ventidue Ragazzi e Junior nel Memorial Agosti (Alessandro Adorni, Cecilia Ancillai, Asia Andriolo, Margot Betemps, Martina Chabod, Alice e Davide Coppes, Giada Dellea, Carlotta Finello, Martina Fontanive, Arianna Fosson, Alice Giglio, Michelle Goyet, Daniel ed Emmanuela Iamonte, Francesco Loche, Alessandra Lombard, Edith Piffari, Lorenzo Porrega, Edoardo Russo, Giorgia

Soldano e Alessandro Zenti; undici Esordienti A (Francesco Comoglio, Chiara Cremonese, Giada Forestiero, Gabriel Gambaretto, Mattia Nasso, Emi Pigliacelli, Giuseppe Raso, Elisa Riccardi, Chloé Ronzani, Erin Zanella e Myriam Zerbo) e sette Esordienti B (Camilla Acquaviva, Michelle Chabloz, Emma Casarotto, Nicole Louvin, Giulia Lo Russo, Christopher Massimilla e Alessandra Raso) sono invece stati impegnati nella Coppa Sharon Wolf. A livello di squadre, l’Aqua

Team si è piazzata terza tra gli Esordienti, mentre i Ragazzi dell’Aosta Nuoto hanno chiuso quinti. Sul gradino più alto del podio sono saliti Gabriel Gambaretto nei 100 stile (1’04”04), Giuseppe Raso nei 100 rana (1’23”89), Alessandra Raso nei 50 stile (34”75) e Christopher Massimilla nei 50 rana (45”30). Secondo posto per Camilla Acquaviva nei 100 dorso (1’30”66), Alessandra Raso nei 100 stile (1’16”42) e nei 50 rana con 47”47, e Giada Dellea nei 50 stile (28”09). A

salire sul terzo gradino del podio sono stati Gabriel Gambaretto nei 100 dorso (1’16”98), Nicole Louvin nei 50 stile (36”40) e nei 100 dorso (1’32”39), Christopher Massimilla nei 100 rana (1’39”50), Emma Casarotto nei 100 stile (1’23”83), Emma Iamonte nei 100 dorso (1’11”16) e nei 200 dorso (2’33”79) e Davide Coppes nei 50 rana (33”62). A ridosso del podio hanno chiuso Alice Coppes (4ª nei 100 delfino), Giuseppe Raso (4° nei 200 rana e nei 200 misti), Alessandra Raso (4ª nei 50 farfalla), Nicole

Dietro da sinistra: Elisa Riccardi, Chloè Ronzani, Emi Pigliacelli, Myriam Zerbo, Giuseppe Raso, Gabriel Gambaretto, Mattia Nasso e Francesco Comoglio, Giulia Lo Russo, Michelle Chabloz, Emma Casarotto, Giada Forestiero, Alessandra Raso e Camilla Acquaviva

Louvin (4ª nei 100 stile), Chloè Ronzani (5ª nei 100 e 200 dorso); in crescita si sono dimo-

strate Elisa Riccardi, Myriam Zerbo ed Emi Pigliacelli. ■ r.g.

■ rugby / I gialloneri dominano e tengono aperta la volata per la vittoria del campionato

Lo Stade annienta Saluzzo SALUZZO STADE VALDOTAIN

10 (03) 82 (35)

STADE VALDÔTAIN: Carlino, Monteccone, Da Broi L. (Da Broi M.), Anselmet, Rossi, Barbieri, Ventura (Fida), Duc, De Pascalis (Solenne), Tricca (Lallinaj), Henriod, Vuillermoz (Zanuso), Gontier (Sebastiani), Santilli (Rossa), Frazzetta. SALUZZO - Schiacciante vittoria per lo Stade Valdôtaine nella terzultima giornata del campionato di C2. Un rotondo 82-10 è il risultato finale per i gialloneri, contro la prima squadra del Saluzzo che, nonostante gli sforzi, non riesce a contrastare la furia dei Leoni. Sin dalle prime battute, la superiorità aostana è evidente, soprattutto in mischia chiusa. I locali contestano ampiamente l’ovale, tuttavia lo Stade mantiene le azioni nella metà campo avversaria e dopo poco è Duc a oltrepassare la linea difensiva, sostenuto da Santilli, e a segnare la prima meta, trasformata da Anselmet. Il gioco riparte dalla metà campo, i Leoni pres-

Foto Roberto Frazzetta

Hanno fatto male al Saluzzo le ripartenze dello Stade; nel riquadro Mirko De Pascalis

sano i rivali e guadagnano facilmente una touches sui 5 metri, da cui Barbieri vola in meta, seguito dal piazzato di Anselmet. Il Saluzzo cerca di reagire e sfrutta un fallo giallonero con un calcio da 3 punti. Il gio-

co riparte e l’ovale è di nuovo in mano ai Leoni che, dopo aver raggiunto l’area dei 22, spostano il gioco a largo per permettere ad Anselmet di andare in meta e poi di trasformare. I Saluzzesi contrattaccano, ma lo Stade

risale velocemente il campo, Santilli si fa strada nella difesa, per poi scaricare l’ovale a Frazzetta che concretizza la meta, seguito dal piazzato di Anselmet. Poco prima dello scadere del primo parziale, i Leoni giocano

una touches sulla linea dei 5, De Pascalis buca e Tricca vola in meta (trasformata). Durante la ripresa la musica non cambia, i padroni casa cercano di respingere i Leoni, ma è inutile. Dopo una buona pressione

nei 22, i gialloneri trovano la meta con Frazzetta (trasformata). La seconda meta, realizzata da Duc e trasformata da Anselmet, arriva dopo una mischia sui 5. Subito dopo Carlino vola in meta, a ruota lo segue Santilli, che prende il buco e concretizza, seguito dalla trasformazione di Anselmet. A dieci minuti dalla fine, i locali vanno all’intercetto, segnando una meta. Per tutta risposta Duc, Carlino e infine Barbieri mettono a segno tre mete, tutte trasformate da Anselmet. «Questa partita era fondamentale, commenta la seconda linea titolare Mirko De Pascalis . Inizialmente eravamo tesi perché è l’unica squadra con cui ancora non avevamo giocato, ma siamo scesi in campo con l’idea di vincere e così abbiamo fatto. Attualmente siamo a 4 punti dal Settimo (con una partita in meno) e speriamo che le ultime due partite ci portino alla vittoria del campionato». ■ Elisa Bosc

■ sci nordico / Festeggiati a St-Barthélémy i grandi protagonisti del fondo made in VdA

Il meraviglioso anno di Chicco e gli altri moschettieri Michela BORGIS Inviata a st-Barthélemy Nus - Una chiusura di stagione con i fiocchi. La festa organizzata dallo sci club Saint-Barthélemy e dal suo fans club, giovedì sera nell’area sportiva Leyssé a Saint-Bathélemy, ha fatto calare un piacevole sipario sulla straordinaria annata di Federico Pellegrino. Oltre a Chicco, la serata è servito per festeggiare anche gli altri altri valdostani che hanno partecipato ai mondiali di marzo a Falun: Francesca Baudin, Greta Laurent e Francesco De Fabiani. Sono stati molti coloro che si sono spinti fin sopra Nus per congratularsi con Federico e gli altri azzurri; chi perché conosce Chicco da sempre, chi perché suo tifoso, chi perché semplicemente suo amico. Durante la serata, sono stati proiettati dei video con le gare della stagione, ed è stata allestita una lotteria, con in palio vari capi di abbigliamento usati da Pellegrino durante l’inverno, tra cui numerosi pettorali. Il momento più importante, però, è stata l’intervista al festeggiato, durante la quale, oltre al commento sulla stagione appena fi-

nita, si sono scoperti degli aspetti molto divertenti del suo passato da giovane atleta dello sci club locale e del comitato. «Sono davvero soddisfatto della mia stagione – commenta Chicco, che quest’anno può può vantare tre vittorie in Coppa del Mondo, il terzo posto nella classifica di specialità sprint e un bronzo mondiale nella staffetta –. Ho raggiunto gli obiettivi che mi sono prefissato. Sarà dura

migliorarsi l’anno prossimo, ma l’obiettivo è comunque quello di crescere ancora. Il prossimo inverno non ci saranno né Mondiali, né Olimpiadi e potrebbe essere l’occasione giusta per ritornare alla polivalenza. Questa sera sono davvero felice di vedere così tante persone alla festa». Anche Francesco De Fabiani è molto contento della sua grande stagione: «È stato un anno sorprendente – dichiara – oltre ogni aspetta-

tiva. Sono partito con l’idea di fare bene, di piazzarmi nei primi trenta così da essere riconfermato in squadra “A” l’anno dopo. Quando ho chiuso la prima gara 13º, ho iniziato a puntare in alto, ma non pensavo di riuscire a vincere. Invece ce l’ho fatta e sono contentissimo». «Sono soddisfatta della mia stagione commenta Francesca Baudin, campionessa mondiale U23 in carica -. Mi basterebbe riconfermarmi l’an-

Federico Pellegrino, Francesca Baudin, Greta Laurent e Francesco De Fabiani

no prossimo. Ho appena ripreso gli allenamenti dopo uno stop per dei problemi ai tibiali». Greta Laurent, in-

GOLF: René Rosset e Roberto Vilbrant vincono il Trofeo Comune di Gignod

I premiati del Trofeo Comune di Gignod che si è concluso ieri pomeriggio all’Arsanières

gignod - René Rosset ha vinto ieri all’Arsanières il netto di Prima Categoria nel Trofeo Comune di Gignod, gara sulla distanza delle 36 buche che è andata in scena sabato 2 e domenica 3 maggio a Gignod. Rosset ha preceduto Renato Rollet e Alessio Pressendo, con Roberto Vilbrant che si è imposto nel lordo. In Seconda Categoria successo di Edy Incoletti su Promettivo Voyat e Gabriele Bottoglia, mentre in Terza ha primeggiato Flavio Vertui su Xavier ed Edi Avoyer; primo Seniores Ennio Pastoret, prima Ladies Francesca Marconi, con Raffaele Napoli migliore della giornata di domenica.

vece, ha un po’ faticato durante lo scorso inverno: «È stata una stagione difficile - commenta -; non sono mai entrata in condizione. Ho deciso di fare un mese di stop per riprendermi dal sovrallenamento. Ho davvero voglia di riscattarmi il prossimo anno». Davvero molti i tifosi presenti per far sentire il proprio sostegno agli atleti valdostani, come Gianni Junod che racconta: «Quest’anno sono anche andato ai mondiali di Falun per sostenere Federico. Devo dire che ci regala sempre un sacco di soddisfazioni». «Questa festa ci sembrava il minimo per il nostro atleta - spiega Piero Pellegrino, zio di “Chicco” e presidente dello sci club Saint-Barthélemy -. Abbiamo invitato anche gli altri fondisti valdostani in modo che diventasse un’occasione di festa per tutti».


s p o rt va r i

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Le atlete del settore GPT e (a destra) le Esordienti dell’Augusta Praetoria impegnate nel fine settimana

lunedì 4 maggio 2015

Le ginnaste della Gym in evidenza a Malnate

■ ginnastica ritmica / Fine settimana positivo per tre società valdostane

Bene Augusta, Gym e Monterosa aosta - Primo fine settimana di maggio dedicato alla ginnastica ritmica, con tre competizioni che hanno coinvolto atlete altrettante società rossonere.

to. Nella quarta categoria allieve, riservata alle ginnaste che hanno partecipato per la FGI al campionato di categoria, miglior piazzamento per Beatrice Cozzolino al sesto posto seguita immediatamente dalla campagna Micol Trapani al settimo. Per la quinta categoria, riservata alle ginnaste che militano in serie A, unica partecipante per l’Augusta Praetoria Carlotta Pellissier che vince la categoria portano un programma con quattro attrezzi: palla, nastro, clavette e cerchio. Per le squadre, il collettivo al corpo libero allieve composto da Cuaz, Dujani, Trapani e Tuccari chiude la gara in nona posizione, mentre per le coppie clavette e cerchio Lucarelli e Toscano portano a casa un quinto posto.

Io sono Ritmica Venerdì 1° maggio a scendere in pedana sono state le ragazze del settore Gpt dell’Augusta Praetoria e della Sigma Gymnica Monterosa che hanno partecipato a Borgo San Martino, in provincia di Alessandria, alla gara “Io Sono Ritmica”. Tante le ginnaste impegnate in tutta la competizione (circa quattrocento) e diversi i livelli. Per la categoria Under 8, nella quale hanno partecipato le bambine della squadra esordienti dell’Augusta Praetoria, primo posto per Zoe Gandelli nel livello medio, seguita da Claire Frutaz, Aimée Bo e Veronica Tropiano. Per il livello base prima Silvia Chiabotto, seconde Tosca Bravo e Jael Trapani seguite dalle compagne Eleonora Zoja, Emily Batista Pena e Ludovica Costa. Per gli Under 11 si sono esibite le ginnaste del settore Gpt di Augusta Praetoria e Gymnica Monterosa. Nella classifica individuale primo posto per Cécile Ciurca (Augusta Praetoria). Nella stessa categoria si sono esibite anche Michelle Monet, Stella Giannini, Ilarai Bertoncin, Sara Balan, Ilenia Theodore e Sara Biondi (tutte Augusta Praetoria). Per la classifica coppie, livello base, terze classificate per Elisa e Giulia Filippi della Monterosa. Nella categoria Under 13 livello medio secondo posto per Tanja Saudin (Augusta Praetoria) e terzo per Amélie Borroz (Augusta Praetoria), in classifica generale, e miglior punteggio alla fune per Borroz e alla palla per Carlotta Patella (Au-

Ritmica d’Europa

Le giovani ginnaste della Sigma Gymnica Monterosa che hanno gareggiato a Borgo San Martino

gusta Praetoria). In questa categoria hanno gareggiato anche Leonor Vasquez, Federica Colombo, Amelie Pramotton (tutte Augusta Praetoria). Per il livello base, invece, terzo gradino del podio per Annick Gens della Gymnica Monterosa. Ultima categoria in gara le Under 15. Per il livello base prima Sofia Vicquery della Monterosa, mentre per il livello medio hanno gareggiato Alice Sciulli e Matilde Armenghi, quest’ultima ottenendo il miglior punteggio al nastro (Augusta Praetoria). Campionato UISP Nella giornata di sabato a scendere in campo gara sono state le ginnaste della squa-

dra agonistica dell’Augusta Prateoria impegnate per la seconda prova del campionato UISP. Per la terza categoria allieve al corpo libero sesto posto per Céline Dujani seguita in ottava posizione da Alice Tuccari e in decima Beatrice Cuaz. Al cerchio secondo piazzamento per Cuaz e settimo per Dujani, mentre alla fune secondo posto per Tuccari. Sempre terza categoria, ma per le junior, al cerchio Alessia Toscano seconda, Giulia Calò quinta, Melany Prato sesta, Serena Stabile ottava e Giorgia Lucarelli nona. Alla palla prima Toscano, seguita da Calò al quinto posto e Lucarelli al decimo. Al nastro, invece, centra il podio Stabile con il secondo piazzamen-

Trasferta varesina per la Gym-Aosta, che ieri ha preso parte a Malnate alla prova interregionale del campionato di “Ritmica Europa” ottenendo due vittorie e quattro podi. Nel programma “Silver”, in “terza fascia”, successo di Geanina Tulearca alla palla con 10.00, mentre al cerchio Federica De Girolamo si è piazzata seconda (10.00) e Carlotta Scipioni terza (9.80). In “quarta fascia” affermazione di Corinne Carlin alla palla (11.20), con Debora De Gaetano terza al cerchio (10.05). In “seconda fascia” settima Gaia Di Carlo al cerchio (6.50). Nella “seconda fascia” del programma “Gold”, Cecilia Nuvolari ha chiuso quarta alla palla (8.30), mentre nel programma “Master” (per le ginnaste che svolgono attività di alta specializzazione), Beatrice Nuvolari si è piazzata seconda alla palla (10.90) e quarta al cerchio (11.10). ■ r.g.

BOCCE: via alle qualificazioni per i campionati italiani

I finalisti delle qualificazioni tricolori a terne di Saint-Vincent

aosta - Attività valdostana divisa tra campionati a squadre e tornei inseriti nel calendario regionale. Terza Categoria Terza giornata nella fase regionale del campionato di Terza Categoria. Questo il dettaglio. GIRONE A: Sant’Orso-Quart 26; ha riposato la S.A.B.E. CLASSIFICA: Quart p.ti 3; Sant’Orso 2; S.A.B.E. 1. GIRONE B: Amici Bocce Verrès-Fénis 2-6; ha ripo-

I protagonisti e l’arbitro della Coppa Cogne

sato il St-Marcel. CLASSIFICA: Fénis p.ti 3; Amici Bocce Verrès 2; Saint-Marcel 1. GIRONE C: CCS Cogne-CRER 6-2; ha riposato Le Carreau. CLASSIFICA: Le Carreau p.ti 4; CCS Cogne 2; CRER 0. GIRONE D: Aostana-Saint-Vincent 6-2; ha riposato la Zerbion. CLASSIFICA: Aostana p.ti 3; Saint-Vincent 2; Zerbion 1. Tornei Mario Berguet e Franco Hérin

hanno vinto domenica al Giusto Grange di Aosta la Coppa Cogne organizzata dal CCS Cogne e riservata a formazioni di categoria C. Il duo della Zerbion ha battuto in finale 13-5 Girolamo Altare e Claudio Nicco della Sant’Orso (in foto le finalista con l’arbitro Massimo Gerard); disco rosso in semifinale per Gino Porliod-Eugenio Salmin del CCS Cogne e Manuel PontLeandro Voyat del Nus. Pietro Christille, Celestino Dal-

Le coppie finaliste del torneo organizzato dal Quart

la Zanna e Davide Pinet hanno vinto venerdì al bocciodromo di St-Vincent la selezione a terne per gli italiani di categoria C. La formazione del Nus in finale ha battuto 13-11 Mauro Berguet, Camillo Moussanet e Roberto Perron della Zerbion. In semifinale i futuri vincitori avevano battuto Costante Arvat, Franco Hérin e Maurizio Formica (Zerbion), mentre i castiglionesi avevano eliminato Paolo Giancamerla, Andrea D’Alon-

zo e Roberto Floran dell’Aostana Gruppo Zurich. Dante Favre e Romano Brunasso hanno vinto la gara a coppie di categoria D organizzata dal Quart. In finale il duo della Zerbion ha battuto 11-10 Silvano Gandolfi ed Ennio Théodule del Le Carreau. Disco rosso in semifinale per Leo GontierSergio Torgneur del Quart e Stefano Grivel-Pier Carlo Bertolina del Le Carreau. ■ r.g.


S P O RT P O P O L A R I

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■ fiolet / Bravo e fortunato ad anticipare tutti i big della specialità

Roberto Forré batte il vento e CONQUISTA il Bâton d’Or: «E’ dedicato a mio papà» Gara condizionata dalla meteo; tra le donne vince Sonia Ronc brissogne - Il Batôn d’Or che non ti aspetti. E’ quello andato in scena sabato sui campi regionali di Brissogne, che al termine di una giornata vietata ai deboli di cuore, se non altro per via dei numerosi errori che hanno investito questa volta soprattutto i big della specialità, ha visto trionfare per la prima volta in carriera il portacolori di St-Oyen, Roberto Forré, in questa stagione costretto a giocare in serie B nel St-Oyen II nonostante una media realizzativa da massima divisione. Novanta punti. Tanto - o per meglio dire poco - è bastato a Forré per aggiudicarsi la classicissima del fiolet sulla distanza delle 10 battute, originariamente in calendario venerdì 1° maggio e poi posticipata a sabato 2 a causa della pioggia. «Per quanto fatto vedere durante questa stagione, devo dire che sono riuscito a esprimermi sui miei standard - ha commentato il neo campione del Batôn d’Or al termine di una giornata, quella di sabato, per lui trionfale -. Io ho battuto alle 13.30, quando c’erano condizioni molto buone, a differenza di coloro che hanno giocato alle 16, quando le folate di vento hanno indubbiamente influito sulle battute dei big». Come dire, è stato un po’ fortunato. «Sì lo sono stato - ammette serenamente Forré -

ma per vincere questa tipologia di gare bisogna esserlo. E’ chiaro che capita che qualcuno sbagli, diverso è che sbaglino un po’ tutti, come accaduto sabato, quindi alla fine penso che abbia vinto colui che ha sbagliato di meno. In passato ero già arrivato in diverse occasioni vicino alla vittoria sulle 10 battute, per esempio quando giocavo nel Porossan. In quell’occasione era venuto a vedermi anche mio padre Guido, già un po’ acciaccato: mi sarebbe piaciuto vincere in sua presenza, all’epoca non ci riuscii, motivo per cui la dedica di questo mio suc-

cesso è tutta per lui». Un’edizione del Batôn d’Or, quella 2015, condizionata pesantemente dalla meteo. Basti pensare che il secondo classificato in serie A, Giorgio Pavese del Morgex, ha completato le sue 10 battute addirittura con nove lunghezze di ritardo dalla vetta. Un’enormità. Per non parlare poi di François Viérin dello Charvensod, che dopo cinque battute era in corsa per raggiungere - se non superare - quota 100, prima di crollare letteralmente nella seconda parte della sua prova, così come accaduto a molti altri.

I migliori della categoria Juniores A

«Sono molto soddisfatto dell’affermazione di Roberto Forré, un nome nuovo nell’albo d’oro di questa prestigiosa manifestazione - ha dichiarato dopo la cerimonia di premiazione il presidente dell’Assotchachòn Valdoténa Fiolet, Edi Chenal -. Detto questo, nonostante le condizioni meteo abbiamo pesantemente influito sul risultato finale, vorrei ricordare che a vincere è stato un signore giocatore, che in passato era già arrivato a un soffio dall’imporsi in questo prestigioso appuntamento, quindi reputo che alla fine sia stato un successo

Roberto Forré portato in trionfo (fotoservizio Michel Prodoti)

più che meritato». Con l’affermazione di Forré salgono così a tre negli ultimi cinque anni - dopo i trionfi 2010 di Leo Collé e 2012 di Michel Ronc - i Batôn d’Or conquistati dalla sezione di St-Oyen. Per quanto riguarda la categoria femminile, colori della Coumba Frèide ancora in festa per merito di Sonia Ronc di Etroubles, capace di piegare nei tre tiri di spareggio Claudia Charrey di La Salle. Il riepilogo dei migliori SERIE A. INDIVIDUALE: 1°

I migliori classificati tra gli Juniores B

La portacolori di Etroubles Sonia Ronc portata in trionfo dalle sue compagne di squadra

Festa grande in casa St-Oyen per il trionfo a sorpresa di Roberto Forré

Gli interpreti che si sono messi maggiormente in luce nella categoria cadetta

Roberto Forré 90, 2° Giorgio Pavese 81, 3° Michel Ronc 77, 4° Giorgio Marguerettaz, Michel Munier e Daniele Deffeyes 76. SQUADRE: 1° StChristophe I 352, 2° Charvensod I 334, 3° St-Oyen I 277. SERIE B. INDIVIDUALE: 1° René Zanivan 81, 2° Silvano Roveyaz 79, 3° André Cornaz 78. SQUADRE: St-Oyen II 347. SERIE C. INDIVIDUALE: 1° Carlo Marguerettaz 78, 2° Lorenzo Lutzu 76, 3° Daniele Letey 75. SQUADRE: Morgex II 333. SERIE D. INDIVIDUALE: 1° Giuseppe Da Toss 75, 2° Didier Gamba 68, 3° Diego Sorarù 61. SQUADRE: Morgex V 249. FEMMINILE. INDIVIDUALE: 1ª Sonia Ronc 34 (10 allo spareggio), 2ª Claudia Charrey 34 (6 allo spareggio), 3ª Francesca Joly 31. SQUADRE: Gignod IV 109. JUNIORES A. INDIVIDUALE: 1° Gabriel Pareyson 100, 2° Mattia Collé 77, 3° Julien Charbonnier 76. SQUADRE: Morgex I 323. JUNIORES B. INDIVIDUALE: 1° Nicola Mellé 49, 2° Simone Gemelli 48, 3° Federico Bredy 46. SQUADRE: Morgex III 106. JUNIORES FEMMINILE: 1ª Anais Domaine, 2ª Amélie Champretavy, 3ª Nadia Lale Demoz. ■ Patrick Barmasse

Le migliori classificate della divisione femminile


s p o rt p o p o l a r i

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lunedì 4 maggio 2015

PALET: Vittorio Hérin solleva il suo terzo Trofeo Dal Bosco champdepraz - Con la disputa della quinta e ultima tappa, onorata da 66 giocatori, è calato il sipario sul Trofeo Dal Bosco che, giunto alla 37ª edizione, è stato vinto dal cinquantottennne Vittorio Hérin di St-Vincent,che nelle cinque tappe ha totalizzato 73 punti, nove in più di Erik Orsières. Con questo sigillo, il vincitore ha portato a tre le sue affermazioni (le predecenti nel 2008 e 2010) in questa prestigiosa competizione, lanciata dalla famiglia Dal Bosco nel ‘79

in collaborazione con le locali Vielle Tradiction,che ne curano l’organizzazione. A imporsi nella quinta tappa sono stati Ugo Pession (Valtournenche) ed Erik Orsières (Chatillon), che in finale hanno avuto la meglio su Loris Peaquin (St-Vincent) e Andrea Blanc (Nus). Al terzo posto, battuti in semifinale, Remo Stefanoli (Aymavilles)-Teresio Gaspard (Valtournenche) e Mirko Fosson (Chatillon)-Sandro Forétier (Gressan/Cogne). Hanno alzato bandiera bianca

nei quarti di finale le seguenti coppie: Albert Cornaz-Ezio Pétey, Ives Théodule-Luciano Chapel, Stefano Bieller-Giuseppe Sias e Alessio Del Giudice-Gianni Vittaz. Come già detto ha vinto Vittorio Hérin con 73 punti, con al secondo posto con 64 punti, Erik Orsières. In terza posizione, con 48 punti a testa, Ugo Pession, Elio Dallod (Marmore) e Ives Théodule(Brissogne). Seguono con 44 punti Mirko Fosson, con 41 Ivano Gard (Chatillon), con 39 Denis Gyppaz (Is-

sogne), con 32 Aldo Colmar (Issogne) e con 29 a testa: Valerio Pace e Gianni Vittaz (Chatillon), con 28 Sandro Forétier, con 27 Mauro Crétier (Montjovet), con 26 Thomas Marchesi (Arnad) e con 25 cadauno:Albert Cornaz e Adriano Perrod (Gressan/Cogne). Gli altri tornei Con la partecipazione di 27 coppie si è svolto il primo maggio a Issogne, in località Bosset (causa la pioggia la gara si è conclusa a Champdepraz),il

Memorial Amato Danna, gara a coppie con vincolo di categoria, organizzato dalla locale sezione per ricordare un campione di Palet. A imporsi sono stati due giocatori di Issogne, Aldo Colmar e Alex Ducly che in finale hanno superato la formazione composta da Agostino Nicoletta e J.Remo Borettaz (ancora di Issogne). Al terzo posto, battute in semifinale, Andrea Vittaz (Marmore)-Dario Cyprien (Issogne) e Daniel Brunodet (Valtournenche)-Matteo D’Hérin (Cham-

pdepraz). Hanno alzato bandiera bianca nei quarti di finale le seguenti coppie: Manuel Massensini-Fabio Joly, Gherard Bosonin-Erik Paris, Guido Novallet-Giorgio Peterle e Patrizio D’Hérin-Demis Sarteur. Giovedì a Donnas alle 20.30, si svolgerà il Trofeo Bar Comola, gara a coppie a baraonda e sabato 9 maggio a Champdepraz avrà luogo il Trofeo Albino Pinet, gara a coppie con vincolo di categoria. ■ ri.sa.

■ rebatta / Il maltempo fa saltare anche l’individuale

Domina la pioggia III CATEGORIA

girone

Cogne - Gignod Chevrot A - Valpelline A Chevrot B - Valpelline B

A

non ultimata 794 - 830 849 - 867

CLASSIFICA: Valpelline A (8 p.), Valpelline B (6 p.), Chevrot A (4 p.), Cogne (4 p.), Gignod (4 p.), Chevrot B (2 p.)

V CATEGORIA

girone

Gressan - Gignod Cogne - Charvensod B

A 510 - 410 555 - 376

CLASSIFICA: Cogne (10 p.), Gressan (8 p.), Charvensod B (4 p.), Gignod (2 p.)

brissogne - Causa le avverse condizioni climatiche, i Campionati individuali hanno subito un altro rinvio: la data di recupero verrà decisa questa sera lunedì 4 maggio - dal direttivo, che inoltre dovrà discutere in merito a recuperi di altre partite, a

spareggi e a semifinali che sono alle porte per la II, la III e la V categoria. Ieri, domenica 3, causa la pioggia, nessun incontro ha avuto luogo. Si è invece giocato sabato in alcune categorie. Vediamo la situazione categoria per categoria.

IV CATEGORIA

girone

Valpelline - Doues Bionaz B - Gressan A Bionaz A - Chevrot Cogne - Gressan B Aymavilles riposa

A 601 - 597 n.d. 577 - 644 545 - 638

CLASSIFICA: Gressan B (12 p.), Gressan A (10 p.), Valpelline (8 p.), Chevrot (6 p.), Bionaz B (6 p.), Bionaz A (4 p.), Cogne (4 p.), Aymavilles (2 p.), Doues (2 p.)

V CATEGORIA

girone

Bionaz - Charvensod A Pollein - Jovençan

B 432 - 461 n.d.

CLASSIFICA: Charvensod A (10 p.), Bionaz (4 p.), Pollein (4 p.), Jovençan (2 p.)

I CATEGORIA In I deve ancora essere recuperato Doues-Gressan (salvo imprevisti verrà recuperato sabato prossimo). LE ALTRE CATEGORIE Per la II, domenica pros-

sima, stando al calendario, dovrebbero aver luogo le semifinali. Al momento però non siamo in grado di presentare il programma perché debbono ancora essere recuperati - o ultimati (Doues BValpelline, sospesa alla sedicesima manche) - gli

La formazione femminile dello Gignod

juniores Doues - Gressan A Jovençan - Gressan B Bionaz - Valpelline

incontri relativi all’ultima giornata. Per la III Categoria domenica sono in program-

L’Oyace I torna alla vittoria e mantiene la vetta in coabitazione

Serie C

to dell’Oyace I, tornato alla vittoria - questa volta contro il Morgex IV - dopo un periodo un po’ in sordina. In vetta a quota 12 troviamo anche l’Allein II, protagonista dell’importante successo conquistato al cospetto del Morgex III, che rimane quindi bloccato a quota 8 punti, due in meno rispetto ai cugini del Morgex II. Passando al prossimo turno, con tutte le partite elencate qui di seguito, da seguire certamente con attenzione la sfida della massima divigirone

girone

Charvensod III - St-Christophe III St-Martin I - Oyace II Morgex V - Avise III

Il prossimo turno SERIE A: St-Christophe ICharvensod I, riposa StOyen I. SERIE B: Charvensod IISt-Christophe II, Bosses IEtroubles I, St-Oyen II-Morgex I, Allein I-Avise I. SERIE C: Gignod I-Morgex IV, Morgex III-Avise II, Allein

Serie D

A

Allein II - Morgex III 831 - 758 La Thuile I - Gignod I n.d. Oyace I - Morgex IV 863 - 739 Morgex II - Avise II 629 - 541 Gignod II riposa CLASSIFICA: Oyace I (12 p.), Allein II (12 p.), Morgex II (10 p.), Morgex III (8 p.), Avise II (8 p.), Gignod I (6 p.), La Thuile I (4 p.), Morgex IV (2 p.), Gignod II (0 p.)

Serie D

sione in programma tra StChristophe I e Charvensod I, a maggior ragione dopo che i bombardieri granata sono riusciti a piegare la corazzata St-Oyen I.

500 - 389 470 - 450 577 - 347

CLASSIFICA: Morgex V (18 p.), St-Martin I (14 p.), St-Christophe III (8 p.), Oyace II (8 p.), Charvensod III (4 p.), Avise III (2 p.)

Giochi della Gioventù L’edizione 2015 dei Giochi della Gioventù di fiolet, pregirone

A

St-Christophe IV - Gignod III Etroubles II - Morgex VI Arpuilles I - La Thuile II

406 - 463 568 - 438 n.d.

CLASSIFICA: Etroubles II (18 p.), La Thuile II (12 p.), Gignod III (10 p.), St-Christophe IV (6 p.), Morgex VI (4 p.), Arpuilles I (2 p.)

Serie A

B

II-Gignod II, La Thuile I-Morgex II, riposa Oyace I. SERIE D. GIRONE A: STChristophe IV-La Thuile II, Arpuilles I-Etroubles II, Gignod III-Morgex VI- GIRONE B: Charvensod III-Avise III, Morgex V-St-Martin I, STChristophe III-Oyace II. FEMMINILE: Allein III-Avise IV, La Salle I-Etroubles III, Charvensod IV-Gignod IV, riposa Etroubles IV.

femminile

Etroubles IV - Charvensod IV Gignod IV - La Salle I Etroubles III - Allein III Avise IV riposa

149 - 94 267 - 197 242 - 193

CLASSIFICA: Gignod IV (10 p.), Etroubles III (8 p.), Avise IV (6 p.), Allein III (4 p.), La Salle I (4 p.), Etroubles IV (4 p.), Charvensod IV (0 p.)

A 143 - 120 147 - 47 147 - 137

CLASSIFICA: Jovençan (10 p.), Bionaz (6 p.), Gressan A (6 p.), Doues (6 p.), Valpelline (2 p.), Gressan B (0 p.)

■ fiolet / Insieme all’Allein II in serie C; sabato 5ª tappa del Tour e Giochi della Gioventù, domenica big match St-Christophe I-Charvensod I

brissogne - Dopo il Batôn d’Or di sabato, ieri - domenica 3 maggio - sono andate in scena le partite in calendario per quanto attiene le serie C, D e femminile, con la meteo incerta che non ha comunque influito granché sul regolare svolgimento degli incontri in programma, se si considera che soltanto due delle tredici sfide previste non sono state disputate. In un simile contesto, per quanto riguarda la serie C da segnalare il pronto riscat-

girone

vista originariamente sabato 25 aprile, dopo essere stata dapprima posticipata a sabato 2 maggio, a causa delle avverse condizioni meteo è slittata per la seconda volta, questa volta a sabato 9 maggio. La kermesse - salvo imprevisti - si svolgerà come da programma sui campi di gara di frazione Dzovennoz a Bionaz, per l’organizzazione della sezione di Oyace. Tour di Fiolet E’ in programma sabato 9 maggio, sui campi regionali di Brissogne, la quinta tappa del Tour di Fiolet 2015, circuito individuale della specialità che nei primi quattro appuntamenti della stagione ha visto affermarsi per ben tre volte il giovane Gabriel Madonna, quest’anno fermo ai box, almeno per quanto riguarda il Campionato primaverile a squadre. La quinta tappa sarà costituita dal Trofeo Tio Bétral, organizzato dalla sezione di Sarre, che si svolgerà sulla distanza delle cinque battute con possibilità di rientro. La gara sarà aperta a interpreti delle categorie A, B, C, D, femminile, Juniores A, Juniores B e simpatizzanti. ■ pa.ba.

ma le semifinali alle quali accedono le due squadre di Valpelline (ieri entrambi vittoriose contro le due di Chevrot), quella che vincerà tra Cogne e Gignod e quella - tra le due - che vincerà lo spareggio contro il pari punti Chevrot A. In IV Categoria dei quattro incontri in programma è saltato soltanto quello tra Bionaz B e la capolista Valpelline A (verrà recuperato sabato prossimo). Nei tre incontri disputati annotiamo la vittoria del Valpelline contro il Doues (molto bene il giovanissimo Daniel Diémoz con 156 punti) nel derby della Grand Combin per quattro punti (601 a 597), il successo esterno del Gressan B sul Cogne e dello Chevrot sul Bionaz. In V Categoria, girone A, accedono alle semifinali il Gressan e il Cogne; per il girone B terrà compagnia al qualificato Charvensod A una tra Bionaz, Pollein e Jovençan. Nel campionato Juniores, alle spalle del lanciatissimo Jovençan, si sono piazzate a pari punti il Bionaz, il Doues e il Gressan. Per definire gli accoppiamenti per le semifinali - che avranno luogo sabato prossimo - si ricorrerà alla classifica avulsa, ovvero a spareggi o ancora a sorteggio. Lo deciderà il direttivo questa sera. In campo femminile lo Gignod, guidato da Rita Cuaz, è senza avversari: sabato ha strapazzato il Doues. ■ Riccardo Savoye


S P O RT P O P O L A R I

lunedì 4 maggio 2015

Il collettivo rosa del St-Vincent

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La squadra delle ragazze del Brisma

■ tsan / Nel gruppo A torna in corsa per le semifinali lo Châtillon I, nel B già qualificate Verrayes I e Montjovet I

Il St-Vincent I sgambetta il Brisma I Serie A

girone

Montjovet II - Challant S.A. I St-Christophe I - Châtillon I St-Vincent I - Brisma I

A 1359 - 1755 1146 - 1892 2927 - 1790

CLASSIFICA: Challant S.A. I (16 p.), Brisma I (12 p.), Châtillon I (10 p.), St-Vincent I (8 p.), Montjovet II (2 p.), St-Christophe I (0 p.)

Serie A

girone

Challant S.A. II - Montjovet I Verrayes I - Chambave I Pollein I - Fénus I

B 1243 - 3908 3642 - 1818 2104 - 2315

CLASSIFICA: Verrayes I (14 p.), Montjovet I (14 p.), Fénus I (8 p.), Chambave I (8 p.), Pollein I (2 p.), Challant S.A. II (2 p.)

Serie B

girone

Chambave II - Fénus II Emarèse I - Quart I Valtournenche I - Montjovet III

A 1584 - 1888 sospesa sospesa

CLASSIFICA: Emarèse I (12 p.), Quart I (10 p.), Fénus II (8 p.), Valtournenche I (8 p.), Chambave II (4 p.), Montjovet III (2 p.)

Serie B

girone

Fénus III - Pollein II Verrayes II - Challant S.V. I Brusson I - Châtillon II

B 1862 - 2151 2184 - 687 sospesa

CLASSIFICA: Verrayes II (14 p.), Brusson I (12 p.), Châtillon II (6 p.), Challant S.V. I (6 p.), Pollein II (4 p.), Fénus III (4 p.)

Serie C

girone

Challant S.V. II - Challant S.A. IV Montjovet IV - St-Christophe II Verrayes III riposa

A 372 - 2243 1916 - 2094

CLASSIFICA: Verrayes III (12 p.), St-Christophe II (7 p.), Montjovet IV (7 p.), Challant S.A. IV (6 p.), Challant S.V. II (0 p.)

brissogne - Sette vittorie interne, nove conquistate da formazioni impegnate in trasferta e quattro incontri sospesi o rinviati a causa delle avverse condizioni meteorologiche. L’ottavo turno della prima fase del 67° Campionato primaverile di tsan è stato in qualche modo condizionato dalla pioggia, che venerdì primo maggio aveva già costretto l’Assotchachòn Valdoténa Tsan a posticipare al prossimo 2 giugno l’edizione 2015 del Trophée des Ages della paletoù. In un simile contesto, da segnalare come il St-Vincent I si sia reso protagonista dell’impresa di giornata, impartendo una sonora sconfitta la seconda della stagione - al lanciatissimo Brisma I. Nella poule A della massima divisione, alla luce di questo risultato, lo Challand-St-Anselme I sembra ormai essersi involato in solitaria verso il primo posto del raggruppamento, mentre torna incredibilmente accesa la lotta per la seconda piazza utile alla qualificazione alle semifinali. A tal proposito, di fondamentale importanza a questo punto sarà lo scontro diretto di domenica prossima sul terreno di gara di Domianaz tra i padroni di casa dello Châtillon I e il Brisma I, considerato che in caso di vittoria dei castiglionesi, questi - a una partita dal termine della regular season - aggancerebbero a quota 12 punti proprio i blustellati dell’Envers. Nel girone B di serie A il Verrayes I e il Montjovet I sono ormai matematicamente qualificati alla seconda fase del torneo. Entrambi gli organici sono attualmente appaiati a quota 14 in classifica, anche se in caso di arrivo a pari punti al termine della prima fase - la differenza metri nei due scontri diretti sorriderebbe al Verrayes I, che accederebbe

L’organico dello Challand-St-Anselme femminile

alle semifinali come prima del raggruppamento. Per quanto riguarda la categoria femminile, dopo la fase a gironi vinta dalle campionesse in carica del St-Vincent (14) davanti nell’ordine alle vice campionesse dello Challand-St-Anselme (11) e a Fénus (10), Brisma (8), Pollein (6), Quart (4), Verrayes (2) e StChristophe (1), sabato pomeriggio - sul campo di gara di Champ-Mort a St-Vincent - si sono tenute le semifinali tra la prima e la quarta formazione

della regular season e tra la seconda e la terza. Nel primo incontro l’organico termale capitanato da Francesca Isabellon ha vinto facile 1513-662 al cospetto delle avversarie del Brisma, mentre decisamente più combattuta si è rivelata la sfida tra le biancoverdi della val d’Ayas e le ragazze del Fénus, che alla fine sono state sconfitte di misura 1156-1223 dalle rivali. Nella finale scudetto, quindi, per l’ennesima volta si ritroveranno di fronte le due squa-

JUNIORES Verrayes - St-Christophe Brusson - Valtournenche Brisma - Montjovet Quart - Fénus Challant S.A. - Emarèse S.V. Chambave - Châtillon

girone

A 2043 - 801 1944 - 1308 2496 - 1598 rinviata 641 - 336 450 - 2128

CLASSIFICA: Châtillon (15 p.), Brisma (14 p.), Montjovet (10 p.), Verrayes (10 p.), Valtournenche (10 p.), Brusson (9 p.), St-Christophe (8 p.), Challant S.A. (6 p.), Chambave (4 p.), Emarèse S.V. (4 p.), Quart (0 p.), Fénus (0 p.)

dre - St-Vincent e ChallandSt-Anselme - che hanno finora monopolizzato la categoria femminile dello tsan da quando questa è stata introdotta dall’Assotchachòn Valdoténa Tsan. Il prossimo turno SERIE A. GIRONE A: Challand S.A. I-St-Christophe I, Châtillon I-Brisma I, Montjovet II-St-Vincent I. GIRONE B: Pollein I-Verrayes I, Fénus IChalland S.A. II, Chambave I-Montjovet I. SERIE B. GIRONE A: Quart I-Montjovet III, Emarèse I-Fénus II, Valtournenche I-Chambave II. GIRONE B: Fénus IIIChâtillon II, Verrayes II-Pollein II, Brusson I-Challand S.V. I. SERIE C. GIRONE A: Montjovet IV-Verrayes III, St-Christophe II-Challand S.V. II, riposa Challand S.A. IV. JUNIORES: Verrayes-Châtillon, Emarèse St-VincentChambave, Challand S.A.Fénus, Montjovet-Quart, Brusson-Brisma, ValtournencheSt-Christophe. ■ Patrick Barmasse

MORRA: a Giorgio Collé-Guido Théodule la tappa di campionato a Chambave

I vincitori Guido Théodule e Giorgio Collé

chambave - Giorgio Collé di Chambave e Guido Théodule di St-Denis hanno vinto sabato sera la quarta tappa del campionato valdostano di Morra. Si è giocato secondo la fornula delle coppie a baraonda; al via si sono presentati ventotto giocatori. In finale sono stati battuti Rinaldo Bal di Sarre e Giovanni Doveil di Pont-St-Martin; terza piazza per Joël Cena di St-Denis e Tiziano Artaz di Issogne, quarta per Pietro Glarey di Cogne e Bruno Pinet di Issogne. In classifica generale comanda Giovanni Doveil con 57 punti, dieci in più di Bruno Dherin, con terzo il campione in carica Franco Carlin, attualmente fermo a quota 45; a completare le prime cinque posizioni ci sono Rinaldo Bal con 36 e Guido Théodule con 31. Prossima gara in calendario sabato 16 maggio alle 20.30 a Pont-St-Martin, ancora a coppie a baraonda, in occasione della Festa delle Cascine. ■ ri.sa.

I secondi classificati Giovanni Doveil e Rinaldo Bal


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Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati): NOME INDIRIZZO TEL

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AVVISO DI RETTIFICA E PROROGA DEI TERMINI SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: I.1) Struttura Valle d’Aosta S.r.l., via Lavoratori Vittime del Col du Mont n. 28 C.A.P. 11100, Aosta I.2) Società con capitale pubblico. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO: II.1.1) : appalto per la realizzazione degli impianti di illuminazione, di videosorveglianza e di telegestione nelle aree industriali “Espace Aosta” ed ex “Illsa Viola”. (C.U.P. C73F08000020009 - C.I.G.6126605A60). SEZIONE IV: PROCEDURA: IV.1.1) Procedura aperta. IV.1.2) bando cui si riferisce la presente pubblicazione: Gazzetta Ufficiale 5a Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 31 del 13-03-2015 (codice redazionale T-15BFM3767). SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.1) il presente avviso riguarda: correzione. VI.2) Testo corretto che rettifica quello contenuto nel bando originario: sezione II.2.1) Quantitativo o entità dell’appalto: l’entità totale dell’appalto è pari a € 1.525.376,78, al netto dell’iva, di cui: € 1.376.161,11, soggetti a ribasso, per opere a corpo e a misura; € 80.904,43, soggetti a ribasso, a titolo di corrispettivo dei servizi di progettazione esecutiva, comprensivo di spese ed oneri accessori; € 47.107,24, non soggetti a ribasso, per oneri della sicurezza; € 21.204,00 non soggetti a ribasso, per oneri di discarica. Categoria, classifica ed importo delle opere ai sensi dell’allegato A del D.P.R. n. 207/2010: categoria prevalente OS30, classifica III, € 1.005.879,40 (compresi oneri della sicurezza e di discarica); categoria scorporabile e interamente subappaltabile OS3, classifica II,€ 438.592,95 (compresi oneri della sicurezza). Categoria delle opere ai sensi della Tavola Z-1 del D.M. n. 143/2013: categoria Impianti; ID Opere IA.03 (classe e categoria III/c ai sensi della L. n. 143/1949). VI.3) Testo corretto che rettifica quello contenuto nel bando originario: sezione III.2.3) Capacità tecnica: sono ammessi a partecipare alla gara gli operatori economici che possiedono l’attestazione di qualificazione SOA in corso di validità – per prestazioni di progettazione e di costruzione o per prestazioni di sola costruzione – nella categoria prevalente e nella categoria scorporabile e subappaltabile per classifiche adeguate alle entità dei rispettivi importi. Si applica quanto previsto nell’art. 12, comma 2, lett. b), L. n. 80/2014. Per gli operatori economici stabiliti in Stati diversi dall’Italia si applica l’art. 62 del D.P.R. n. 207/2010. VI.4) Date corrette che rettificano quelle contenute nel bando originario: sezione IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d’oneri e documenti complementari o il documento descrittivo: termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l’accesso ai documenti: 26/06/2015, ore 24,00 (e non 11/05/2015, ore 24,00). Documenti a pagamento: no; sezione IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione: 29/6/2015, ore 17,00 (e non 12/05/2015, ore 12,00); sezione IV.3.8) Modalità di apertura delle offerte: 2/7/2015 ore 10,00 omissis (e non 13/05/2015, ore 09,30).

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TRIBUNALE DI AOSTA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Procedura esecutiva 2/14 – professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda AVVISA

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che il giorno 7 luglio 2015 alle ore 11,00 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile

AYMAVILLES (AO) - FRAZIONE OZEIN - PIENA PROPRIETÀ DI UN APPARTAMENTO di mq. 67,00 e di un locale deposito di mq. 3,00. L’appartamento, oggetto di esecuzione immobiliare, fa parte di un fabbricato di tipo isolato con affaccio libero su quattro fronti prospicienti tutti su aree private. L’accesso all’ alloggio avviene tramite il vano scale comune o tramite l’ascensore posto all’interno del fabbricato. L’appartamento si sviluppa su due piani: al piano terzo si trova un disimpegno, un servizio igienico e la cucina-soggiorno; dalla cucina-soggiorno, attraverso una scala interna in legno, si accede al piano sottotetto dove vi è la camera da letto con antistante disimpegno (Fg. n.46, part. 462, sub. 23). Al piano seminterrato, quale pertinenza dell’alloggio, vi è un locale deposito di mq. 3,00 (Fg. n.46, part. 462, sub. 13). Valore di perizia Euro 98.000,00. Prezzo base Euro 98.000,00. Vendita senza incanto 16/06/15 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto 22/06/15 ore 09:30. G.E. Dott. P. De Paola. Professionista Delegato alla vendita Notaio Enrico Sebastiani tel. 0165261844. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 77/2014 AA252255

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che in caso di esito negativo della vendita senza incanto il giorno 14 luglio 2015 alle ore 12,00, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta del seguente bene immobile. In Comune di Aymavilles (Ao), frazione Caouz n. 25: LOTTO UNICO: piena proprietà Porzione di fabbricato rurale in pessime condizioni d’uso, privo di impianti e servizi, della superficie netta di circa mq 114, disposto su tre livelli, composto al piano interrato da due cantine di cui una adibita a taverna; al piano terra e primo da locali adibiti a deposito censito al Catasto Fabbricati del Comune di Aymavilles al Foglio 15, particella 196 sub. 3 - Cat.: in corso di costruzione – località Caouz n. 25 – piano S1-1-2. Il CTU ha rilevato delle difformità tra lo stato dei luoghi e i progetti concessionati stimando gli oneri per la sanatoria in una somma di circa 1.000,00 euro. Prezzo base ribassato ad euro Euro 30.000,00,00; offerta minima euro 1.000, Cauzione: 10% del prezzo offerto. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@tiscali.it. . La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www.astalegale.net Avv. Fulvio Zhara Buda TRIBUNALE DI AOSTA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Procedura esecutiva 54/13 – professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda AVVISA

che il giorno 19 maggio 2015 alle ore 12,10 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile

COMUNICA

che in caso di esito negativo della vendita senza incanto il giorno 26 maggio 2015 alle ore 12,10, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta del seguente bene immobile. In Comune di Sarre (Ao), frazione Bellair n. 18: LOTTO UNICO: piena proprietà. Appartamento della superficie commerciale di circa 200 mq, disposta su due livelli e composto da soggiorno/cucina, studio, camera, disimpegno con bagno, due depositi, cantina e dispensa; al piano sottostante, da taverna. Tale unità immobiliare è censita al Catasto Fabbricati del Comune di Sarre al Foglio 20, particella 488, sub. 3 - Cat. A/2 - classe 2 - vani 8,5 - rendita euro 1.053,57 – località Bellair – piano S2, S3. Prezzo base per la piena proprietà ribassato ad Euro 188.000,00; offerta minima euro 4.000,00. Il CTU ha rilevato delle difformità tra lo stato dei luoghi ed il progetto concessionato. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@tiscali.it. La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www.asteimmobili.it. Avv. Fulvio Zhara Buda

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lunedì 4 maggio 2015

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

N

uvoloso o molto nuvoloso con piogge generalmente deboli, più intense e insistenti sul NW. Cessazione dei fenomeni e schiarite probabilmente a partire dal pomeriggio. Temperature: in aumento in quota, soprattutto dalal serata. Venti: intensi.

Tendenza successiva Martedì 5

P

arzialmente soleggiato, con nuvolosità in aumento nel corso della giornata e piogge dalla serata.

da mercoledì

N

uvoloso o molto nuvoloso con pioggia mercoledì e sabato, più sole giovedì e venerdì.

Accadde oggi E’ il 124° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Ciriaco di Gerusalemme. 1932 - Il boss mafioso Al Capone, considerato il “nemico pubblico numero uno” viene incarcerato ad Atlanta dopo la condanna a 11 anni per evasione fiscale. 1949 - Un aereo con a bordo la squadra di calcio del Torino si schianta contro la collina di Superga. Non ci sono superstiti. 1984 - Muore a Lubiana il presidente della Repubblica socialista federale di Jugoslavia, Josip Broz. Conosciuto anche come Tito, avrebbe compiuto 88 anni fra tre giorni. 2004 - A Milano muore il compositore Pietro Soffici. Autore di alcuni intramontabili successi italiani quali “Stessa spiaggia stesso mare” e “Perdóno” era nato a Rovigno d’Istria nel luglio del 1920. 2010 - Nuovo record da Cristie’s a New York. Il dipinto “Nudo foglie e busto” di Pablo Picasso viene venduto all’asta per 106,4 milioni di dollari.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 6.09 e tramonta alle 20.46

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 21.04 e tramonta alle 7.14

Situazione generale

C

orrenti atlantiche continuano a convogliare verso la Valle d’Aosta una serie di impulsi di aria mite e perturbata, con instabilità generale per quasi tutta la settimana, anche se per giovedì e venerdì sono previste delle finestre di tempo abbastanza soleggiato.


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