Gazzetta Matin del 5 ottobre 2015

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Si fa presto a dire Concordia

BCC VALDOSTANA, UTILE A RISCHIO

“MICROâ€?, AUMENTI PIĂ™ CONTENUTI

DOPO LA RECENTE ISPEZIONE DELLA BANCA D’ITALIA

L’ASSESSORE FOSSON CERCA DI TRANQUILIZZARE LE FAMIGLIE

di Luca MERCANTI opo mesi di fuffa, la poD litica torna a battere un colpo.

Il presidente della Regione tende la mano (rĂŠunion), ma l’Altra UV (Alpe e Uvp), non si fida di un Rollandin travestito da Papa Francesco che fa autocritica e inneggia alla concordia e cosĂŹ prende le distanze, anche perchĂŠ se il Presidente dĂ una carezza, il senatore Lanièce distribuisce sberle; in mezzo ai due, un Pastoret, presidente del Mouvement, che guarda sempre piĂš a Roma, verso quel Piacione - per dirla alla Scalfari - di Matteo Renzi e di un Pd che di sinistra ha solo piĂš lontani ricordi. Uv-Pd, con Stella Alpina compagno di viaggio indispensabile, è l’asse che regge le sorti del governo regionale e tenta di guardare al futuro. Per Alpe e Uvp le porte restano aperte, ma con le regole dell’Uv. Risultato: sarĂ ancora muro contro muro. Un futuro che per il momento si chiama legge di bilancio. Bisogna tagliare altri 74 milioni a causa di una sentenza sulle accise che ci inguaia. Da una parte c’è da salvare quello che un tempo era un welfare che funzionava; dall’altra la necessitĂ di ridurre ulteriormente le spese. Per racimolare qualche spicciolo un’ideuccia ce l’avrei: iniziamo a tagliare poltrone e stipendi dei 35 consiglieri regionali. CosĂŹ dai, tanto per cominciare. Tanto per dare l’esempio. Tanto per battere un colpo credibile.

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AOSTA - Alcuni milioni di euro giĂ sul 2015 saranno dirottati a copertura dei cosiddetti “crediti deterioratiâ€?, non ptendo cosĂŹ essere computati a utile. Anche per questo motivo i vertici della BCC Valdostana stanno lavorando per la predisposizione di un nuovo piano industriale.

AOSTA - Gli aumenti delle tariffe ci saranno, ma piÚ contenuti rispetto a quelli della bozza di delibera già esaminata da Giunta e CPEL. Prova a rassicurare le famiglie valdostane l’assessore regionale alla Sanità , Antonio Fosson, nell’occhio del ciclone per il caro retta microcomunità .

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â– POLITICA / Rollandin tende la mano, freddi i movimenti di opposizione

ÂŤREUNION? NO, GRAZIEÂť Tra Uv, Alpe e Uvp: prosegue il muro contro muro SAINT-VINCENT - Mano tesa del presidente della Regione, Augusto Rollandin, agli ex unionisti di Alpe e Uvp al congresso celebrativo per i 70 anni dell’Union ValdĂ´taine. Una rĂŠunion che, però, non ci sarĂ : Alpe e Uvp non ci stanno. CosĂŹ, per il Leone rampante avanti con l’alleanza con il Partito democratico.

Tutti a Valle

â– alle pagine 3-4

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PRIMO PIANO

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â– CONGRĂˆS UV / Sono stati celebrati a Saint-Vincent i 70 dalla nascita del Leone rampante

La rÊUnion può attendere: bordate agli ex Il presidente del Mouvement Ennio Pastoret: solo il Pd si è assunto responsabilità  ALPE-UVP

Bruno FRACASSO inviato al Centro congressi SAINT-VINCENT – Atteggiamenti contraddittori nei due giorni di congresso dell’Uv, il 3 e il 4 ottobre, nella cittadina termale. Su due temi c’è stato grande dibattito: la rĂŠUnion e il pericolo che corre l’autonomia. Non sembra aver avuto l’eco che sperava l’appello di Joseph CĂŠsar Perrin, che, con voce rotta dall’emozione, aveva espresso sabato il desiderio ÂŤdi vedere un uomo o un gruppo innalzare la bandiera della riunificazioneÂť. Un’apertura era arrivata pure dal presidente della giunta Augusto Rollandin che, nle pomeriggio di sabato aveva evovato ÂŤuna auspicabile rĂŠunion, dimostrandosi tutti un po’ piĂš umili per superare i malintesi nell’interesse della comunitĂ Âť. Pastoret, troppe pregiudiziali

Il tavolo degli oratori al congresso del 70° anniversario del Mouvement

Solo il Pd si è assunto la responsabilitĂ di andare fino in fondo. Dobbiamo, quindi, evitare le trappole dei dissidenti che si muovono a geometria variabileÂť. Ma anche che ÂŤSi può aprire sui temi istituzionali ad altri soggetti purchĂŠ non dimentichino che indebolire l’Uv significa indebolire la Valle d’Aosta dato che siamo i soli che ci battiamo per leiÂť. Lanièce, opposizione fa sciacallaggio PiĂš duro il senatore Albert Lanièce che dice: ÂŤIl governo regionale sta facendo il massimo fattibile, ciò che fanno certi gruppi di opposizione è solo sciacallaggioÂť. Rollandin, confronto non imposizione E Augusto Rollandin, pre-

sidente della Giunta, sostiene: ÂŤLa situazione attuale è migliore, ma noi non abbiamo mai rifiutato il dialogo e il confronto, ma solo le imposizioni. Dunque confronto sĂŹ, ma solo se c’è la disponibilitĂ a trovare soluzioni anche difficiliÂť. Pd alleato privilegiato E’ però un congresso imbarazzato perchĂŠ ci si rende conto bene che sul banco degli imputati c’è lo Stato e il governo che, nei discorsi, è un po’ il killer dell’autonomia: ÂŤGli accordi firmati – dice Rollandin – non è stato possibile farli rispettare per i veti della Corte Costituzionale. Malgrado quanto imposto abbiamo saputo mantenere i prestiti e le agevolazioni, ma non è piĂš pensabile parlare di contributi. Questo bilan-

cio era quanto di meglio, in questa situazione finanziaria si potesse ottenereÂť. E giĂ il giorno precedente aveva dichiarato che: ÂŤLa Valle d’Aosta ha utilizzato al meglio i fondi, basta guardare alle infrastrutture e ai servizi. Avremmo potuto fare meglio ma non abbiamo sprecatoÂť. Tuttavia l’ancora di salvezza la lancia Albert Lanièce che accusa la burocrazia statale di prevaricare la politica nel tradurre in maniera operativa i decreti. Contemporaneamente, Ennio Pastoret, dichiara che il Pd resta l’alleato privilegiato perchĂŠ permette un rapporto con il governo nazionale. Contemporaneamente ricorda, tuttavia: ÂŤLe autonomie restano sotto il tiro dello Stato attraverso la riduzione dei loro bilanciÂť.

ERRATA CORRIGE

Ma Ennio Pastoret, presidente unionista, con toni calmi e pacati ha messo fuori gioco il tutto domenica 4 ottobre in mattinata: ÂŤAbbiamo fatto incontri con tutti, ma non hanno avuto esito per le pregiudiziali contro Rollandin e il governo. Avrebbero voluto farci un processo e farci fare atto di pentimento.

ÂŤAll’appello all’unitĂ non corrispondono i fatti: solo parole vuote, fuffaÂť AOSTA - ÂŤLa parola rĂŠunion è fuffa se non viene riempita di contenuti. Alle parole devono seguire i fatti. Vedremo come si comporterĂ l’Union in sede di dibattito di bilancio regionaleÂť. A parlare è il presidente di Alpe Alexis Vallet che dice di avere accolto l’invito alle celebrazioni dei 70 anni dell’Union ÂŤin maniera tiepidaÂť. D’accordo Vallet sulla comune difesa dell’autonomia ma con un distinguo sul modello. ÂŤNoi siamo per un modello equo e progressista e rifiutiamo un’autonomia basata sull’assistenzialismo e sul conservatorismoÂť. Conclude Vallet: ÂŤaccogliamo con favore le parole di apertura ma, ribadisco, saranno le azioni a contareÂť Dall’Union valdĂ´taine progressiste la risposta è piccata. Il presidente Alessia Favre replica: ÂŤAbbiamo accettato l’invito a starcene zitti al congresso dell’Uv, un congresso che piĂš che celebrativo ci è sembrato auto celebrativo. Ora vediamo che, invece, si sta parlando di noi in tutt’altri termini a seconda dell’eletto che parla. Si sentono certi termini dal senatore a altri dal Presidente del Mouvement. Nel frattempo, sentiamo appelli all’unitĂ dall’ultimo congresso in poi, ma alle parole non corrispondono fatti concreti. Domani (lunedĂŹ n.d.r.) il Conseil emetterĂ una presa di posizione, la stessa che avremmo preso se avessimo potuto parlareÂť. â– br.fr. â– d.c.

MORENO ROSSIN presidente AIS VdA

Nella hit-parade di lunedĂŹ 28 settembre - plaudendo all’evento ‘Eccellenze e nobiltà ’, organizzato al castello di Quart, abbiamo indicato come presidente della sezione valdostana dell’Associazione italiana Sommelier Nicola Abbrescia, che in realtà è il delegato AIS Media Valle e responsabile della Formazione. Il presidente è in realtĂ Moreno Rossin, al quale restituiamo simbolicamente la hit in salita. Dell’errore ci scusiamo con gli interessati e con i lettori.

In Salita

ATTILIO LUBOZ

Apicoltore

GABRIEL DIEMOZ

Sindaco Roisan

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TERENCE TESSARIN

Giocatore rebatta

In Discesa Mieli valdostani in grande spolvero alla 35ÂŞ edizione del Concorso dei Grandi Mieli d’Italia di Castel San Pietro. In particolare, si è distinto Attilio Luboz di saintPierre, al quale è stato assegnato il prestigioso premio “Tre gocce d’oroâ€?.

ANTONIO FOSSON

Assessore reg. SanitĂ

Aveva promesso una settimana di soggiorno marino per diciotto dei cinquanta portatori di handicap che attendevano la vacanza. Alla fine, non è arrivata neanche quella. Soldi non ce ne sono piÚ. Promessa non mantenuta.

Con un’ordinanza il sindaco chiude il campetto appena inaugurato il 3 agosto. Il motivo? I vandali hanno danneggiato il tappeto in sintetico. Fuori i responsabili, oppure la porta resterà chiusa. Ben fatto!

Contenzioso tra due “proprietĂ â€? pubbliche . Oggetto del contendere, gli oneri di urbanizzazione che il casinò non intende pagare rifaCOM. ST-VINCENT cendosi a una sentenza. RESORT&CASINO Braccio di ferro che ai cittadini costa caro.

Il bombardiere dello Jovençan è il nuovo campione individuale di rebatta. Tessarin ha vinto lo Champion d’Auton d’autoritĂ , relegando sul podio giocatori del calibro di Rudy Brun ed Eugenio Pinelli. Complimenti.

La vittoria sul Pollein non è bastata ai campioni primaverili del Verrayes per qualificarsi. Berga e compagni, infatti, sono eliminati a causa del successo dello Chambave già nella fase regolare. Pecccato.

ELWIS BERGA

Capitano Verrayes tsan


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politica

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■ Uv / La testimonianza di Augusto Valleise, unionista della prima ora

«Troppa politica e poca azione» Il decano è stato eletto nel primo Consiglio Valle del 1949 aosta - Meno chiacchiere e più concretezza, più umiltà e disponibilità: è in sintesi il messaggio del presidente della Regione Augusto Rollandin lanciato nel pomeriggio di sabato 3 ottobre a Saint-Vincent dove si celebrava il congresso dell’Union valdôtaine a 70 anni dalla sua costituzione. Il pensiero del capo dell’esecutivo è in sintonia con quello di Augusto Valleise, 102 anni compiuti il 21 febbraio, primo consigliere regionale unionista dal 21 maggio 1949 al 5 agosto 1954 e assessore ai Lavori pubblici dal lu-

Augusto Valleise

glio al dicembre del 1954. «C’è troppa politica e poca azione» ha dichiarato in un’intervista a Gaz-

zetta Matin. Non manca un accenno alle correnti. «Le idee sono tante ed è difficile stare dietro a tutte le tendenze e dunque bisogna adattarsi». Per questo Valleise ha fatto la scelta, pur rimanendo unionista, di lasciare la vita pubblica dopo l’esperienza in Consiglio Valle «così ho mantenuto rapporti amichevoli con tutti». Aggiunge: «una vita morigerata e privata favorisce l’avanzare dell’età». Fondatore della sezione dell’Uv di Arnad nel 1947 («una delle prime in Valle», sottolinea) Valleise si appassionò agli ideali au-

tonomisti quando conobbe Emile Chanoux dopo l’armistizio del 1943. Il decano di Arnad è stato capo partigiano nella zona di Perloz, Arnad e Champorcher. Racconta. «Con lui ebbi molti incontri, l’ultimo appuntamento fissato era per il 18 maggio a Hône proprio nel giorno in cui morì». Racconta ancora Valleise - insignito nel 2008 con l’onorificenza di Chevalier de l’Autonomie’ - di «una vita varia» dedicata soprattutto all’amata professione di geometra che ha esercitato per sessant’anni. ■ d.c.

Union valdôtaine: la storia dei settant’anni ’Union Valdôtaine nasce ufficialmente il 13 settembre L 1945. Il Mouvement ha il suo primo Presidente in Severino Caveri che diviene Presidente della prima Giun-

ta Regionale. Anche nel periodo meno brillante (1954-59) il Movimento ottiene un seggio affidandolo a Maria Celeste Perruchon, vedova del suo leader ideologico, Emile Chanoux. Il cambio avviene nella terza legislatura (1959-63) quando con la Giunta del Leone l’Uv, unita alle sinistre ottiene una schiacciante vittoria e relega la Dc all’opposizione. Oreste Marcoz sarà il nuovo Presidente della Giunta. È però di questo periodo (1961) anche il primo strappo della Union Démocratique Valdôtaine che ebbe breve durata, poi, nel 1963, nasce il Rassemblement Valdôtain formato dagli elementi più conservatori e alleato della DC. Nel 1967, Severino Caveri torna ad essere il Presidente del Mouvement anche in contrapposizione alla politica aggressiva di Roma. Nel 1970, a seguito della scissione del RV e la nascita di Mav (Mouvement Autonomiste Valdôtain) e DP (Democratici Popolari), nati dalla Dc, l’Uv ritorna a governare seppure come appoggio esterno. Nel 1972, a seguito della coalizione con la Dc, si assiste ad una nuova scissione. Nasce l’Union Valdôtaine Progressiste che si oppone all’alleanza con la DC. Nel 1973, il fronte autonomista è frantumato e perde le elezioni a favore delle sinistre; Mario Andrione è il segretario del Mouvement. Nel 1974 l’Uv torna al potere coalizzando i tre movimenti regionalisti con la Dc e il Psi. Nel 1975, ad Andrione succede, Joseph-César Perrin e si assiste alla riunione dei tre movimenti autonomisti ufficializzata nel 1976. Il movimento cresce sia a livello regionale che comunale e nel 1984 vede la prima elezione di Augusto Rollandin alla Presidenza della Giunta. La presidenza del Mouvement è di Alexis Bétemps, mentre Leonardo Tamone ne diventa il segretario e sostituito, nel 1988, da Dino Viérin e poi da Guido Grimod. Lo strapotere unionista porta a malesseri che portano, nel 1990 al famoso “Ribaltone” con a capo Gianni Bondaz, ma in realtà guidato da Bruno Milanesio. Il ritorno al governo avviene nel 1992 con un contro ribaltone che dà vita ad un governo guidato da Ilario Lanivi che passa la leadership, nel 1993 a Dino Viérin con una maggioranza forte di 13 consiglieri unionisti. Nel 1997 si ha un’ulteriore scissione. Il movimento “Autonomistes” di Massimo Levêque si colloca all’opposizione. Nel 2000, l’Uv ottiene che un suo candidato, Luciano Caveri, entri nel Parlamento europeo. Nel 2001, Rollandin, eletto senatore si dimette da presidente del movimento, mentre nel 2002 Dino Viérin dà le dimissioni e gli succede Robert Louvin. Nel 2003, con la maggioranza dei consiglieri regionali all’Uv, diventa Presidente della Giunta Carlo Perrin, mentre quello del Mouvement cambia più volte: Aurelio Marguerettaz, poi una reggenza di Joseph-Gabriel Rivolin e

Giorgio Gianotti e, infine, Manuela Zublena. Nel 2005 nascono le prime defezioni. Aosta Viva, sostenuta da Robert Louvin, si stacca dal partito madre, malgrado questo, Luciano Caveri riesce a dare vita a un governo Regionale di stampo autonomista. Nel 2006 prende vita anche Renouveau valdôtain. Nel frattempo la presidenza viene assunta da Guido Césal cui, nel 2008, succederà Ego Perron. Nel 2009 , si assiste all’avvicinamento con il centro-destra che porta ad una lista comune alle europee con il Popolo delle libertà sancita poi, nel 2011, con l’ingresso in maggioranza. I dissidi interni portano, nel 2011, alla nascita dell’Union Valdôtaine Progressiste, voluta da Dino e Laurent Viérin, che si oppone alla politica di gestione del movimento e della Regione. Le ultime tornate elettorali del 2013 confermano lo strapotere unionista, malgrado una certa crescita dei movimenti di opposizione autonomista. Alla testa del movimento viene posto Ennio Pastoret.

5 l’osservatorio

Il braccio corto entre brividi e sussulti scuotono la balena unioM nista, qualche progresso emerge dalla confusione politica. Si inizia a vedere un po’ di reali-

smo, si è capito che tagli e mancanza di soldi stanno dettando l’agenda anche al Presidente. Fino a pochi giorni fa ancora sembrava possibile inventare nuove spese, come il reddito minimo; oggi si capisce quanto sia velleitario protestare contro i tagli agli asili nido senza una proposta complessiva alternativa. Le idee sono ora più chiare: occorre un disegno per i prossimi anni. Su questo iniziano a riflettere partiti, esponenti politici e osservatori. A parte i richiami alla Catalogna e all’Europa, solo una proposta è finora emersa, e per voce di Bruno Milanesio. Già ispiratore del “Governo delle Grandi Opere”, nel suo ultimo intervento ha preso atto della fine di quella stagione per proporre una soluzione di “decrescita”, che comporta in sostanza la dismissione o la privatizzazione delle partecipate. E’ una prima risposta alle pressioni centrali, che già suggeriscono per voce del sottosegretario Pier Paolo Baretta la “statalizzazione” dei quattro Casinò, o la dismissione delle società che non rientrano tra le finalità istituzionali degli enti. Sarà probabilmente il caso della Cva e della Deval poiché la riforma costituzionale sposta allo Stato (e sottrae alla Regione) le competenze concorrenti in materia di produzione e distribuzione di energia. E’ uno scenario di riduzione della presenza regionale nell’economia, di un braccio più corto, che si pone in continuità con il passato e anziché “ristrutturarsi” per il futuro. Le privatizzazioni potrebbero seguire il modello di Telecom Italia, e la Valle ritornare ai tempi delle lobby a briglia sciolta sulla Regione, delle dighe ovunque, e forse anche ai grigi tempi della debole governance regionale, dello scandalo Casinò fino all’esplosione della Cinquecento. Non è un bel futuro, perché in questa proposta manca ancora un passaggio: cioè le riforme “che ci chiede l’Europa”. Occorre non soltanto ridurre, ma anche governare meglio e in modo più moderno, con una nuova visione della realtà regionale, che faciliti la concorrenza e l’apertura del mercato, e non la creazione di nuovi poteri bloccati. Anche se più difficile, occorre per esempio dare più fiato all’economia rimuovendo ostacoli e nicchie creati in questi anni, e ritornare al proprio mestiere sui dossier abbandonati da tempo, come agricoltura e ferrovia. ■ Enrico Martial

■ pd / Bocciata la proposta di Antonino Malacrinò di andare alle primarie

Manovre al via per il nuovo segretario aosta - Niente primarie per l’elezione del nuovo segretario regionale del Partito demoratico: la richiesta del capogruppo dei democratici in consiglio comunale ad Aosta Antonino Malacrinò non è stata accolta. A passare è stata la linea dell’uscente Fulvio Centoz: saranno i delegati dell’assemblea - una sessantina e tutti candidabili - ad eleggere la nuova guida del Pd. La decisione è stata presa in un’assemblea di fine settembre. «A Montjovet abbiamo cominciato a ragionare su un percorso che porti all’assemblea elettiva» putualizza Centoz che, eletto sindaco di Aosta, è diventato incompatibile con l’incarico in

Fulvio Centoz

Antonino Malacrinò

segreteria. «Alla maggioranza non è sembrato opportuno sciogliere in questo momento l’assemblea per andare alle primarie, preferiamo mantenerla in vita e farla an-

dare a scadenza naturale nel 2018» spiega il segretario uscente. Snocciola le ragioni delle perplessità Malacrinò: «il rinnovo avverrà a ridosso delle regionali e

non mi sembrava opportuno avrei preferito l’assemblea fosse azzerata ora per programmare a lungo termine le strategie. Sono un neofita e forse ho una visione da comune cittadino che non tiene conto degli equilibri politici». Sul possibile successore Centoz non si sbottona anche se sul nome ipotetico di Irene Deval dice «una donna non sarebbe male». Il Pd preparerà a questo un regolamento per la presentazione delle candidature «per coinvolgere i circoli e dare modo ai candidati di presentare una piattaforma attorno alla quale raccogliere i consensi». ■ d.c.


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■ reportage / La preoccupazione espressa dalla Caritas aostana in occasione del triangolare di calcio in carcere

«MIGRANTI a rischio CLANDESTINITÀ»

A breve scadrà il diritto all’accoglienza per i primi richiedenti protezione giunti in VdA: «Che fine faranno?» di Patrick BARMASSE brissogne - Correre dietro a un pallone. Un’azione semplice, naturale, che ormai quotidianamente possiamo apprezzare in tivù grazie alle prodezze dei nostri beniamini, ma che mercoledì - nel campetto interno al carcere di Brissogne ha assunto tutto un altro significato. Correre dietro a un pallone, in questo caso, è stato un gesto di libertà. Libertà allo stato puro, se è vero che nel triangolare amichevole promosso dall’Uisp - oltre alla squadra veterani dell’Olimpia Aosta - si sono sfidate la formazione dei detenuti della sezione che ha vinto il torneo interno del carcere e una rappresentativa di richiedenti protezione internazionale attualmente accolti dalla Caritas (nella foto di gruppo). Più nel dettaglio, sono stati 9 dei 34 a oggi ospitati nella struttura diocesana de ‘L’Abri’ e nelle case parrocchiali di Sant’Anselmo e Sant’Orso ad Aosta - i migranti scesi in campo, provenienti da Mali, Senegal e Nigeria. Tutti con un sorriso grande così stampato sul viso, a testimonianza di un’integrazione che - seppur difficile - in certe occasioni sembra meno lontana. Nel correre dietro a un pallone abbiamo notato in tutti un sorriso grande così, dicevamo. Un sorriso che, però, tra qualche mese per «alcuni ragazzi»

potrebbe spegnersi tutto d’un tratto, se è vero che - tra dicembre e marzo - «per diversi richiedenti asilo andrà in scadenza il periodo di 6 mesi oltre il quale non possono più essere accolti nelle strutture messe a loro disposizione nell’ambito del bando regionale». A lanciare l’allarme è stato Oscar Marguerettaz, responsabile dell’accoglienza dei mi-

granti per la Caritas aostana, che ha sottolineato come «la maggior parte dei richiedenti asilo da noi ospitati, provenendo da paesi come Mali, Senegal, Gambia, Guinea, GuineaBissau e Nigeria, sono migranti economici». Dal 7 luglio 2014, data della prima ondata di arrivi di richiedenti protezione in Valle d’Aosta, per quanto attiene

agli ospitati in strutture della Diocesi aostana è stato rilasciato un solo permesso umanitario della durata di 5 anni. «Il ragazzo in questione, un nigeriano, è omosessuale - racconta Marguerettaz -. Per questo motivo ha dichiarato di essere stato recluso per 9 mesi nel carcere della città di Lagos, ragione per cui la commissione territoriale di Torino ha deciso di con-

cedergli il permesso». Stesso discorso per altri 5 giovani, a cui sono stati rilasciati altrettanti permessi umanitari biennali, «due dei quali per permettere ai ragazzi di curarsi da patologie come l’alcolismo e l’epatite, visto che, se rispediti nei loro paesi di origine, sicuramente non sarebbero stati curati come qui», ammette ancora Marguerettaz.

■ la prefettura / Il dirigente Vitali: «Preoccupato della preoccupazione di chi gestisce l’accoglienza»

«Compito delle coop aiutare il profugo nella strategia di uscita» aosta - «Se da una parte posso in qualche modo condividere la preoccupazione delle cooperative, dall’altra mi lasci dire che sono un po’ preoccupato se queste ultime sono preoccupate dallo scenario che potrebbe verificarsi da qui a qualche mese, visto che le società coinvolte, tra i diversi compiti assegnati, avrebbero anche quello di aiutare il migrante, anche psicologicamente, a mettere a punto una strategia di uscita legata alla fine del diritto all’accoglienza. Gliel’abbiamo già detto in tutte le salse». Così il dirigente agli

Affari di prefettura della Regione, Vitaliano Vitali (foto), commenta la preoccupazione espressa dalla Caritas aostana sul fatto che - nei prossimi mesi - saranno diversi i richiedenti protezione internazionale ospitati in Valle d’Aosta che, tra scadenza degli ulteriori 6 mesi concessi a seguito del rilascio di un permesso umanitario e ricorsi rigettati dalla commissione territoriale di Torino, si ritroveranno fuori dalle strutture di accoglienza. «Aspettiamo even-

tuali istruzioni dal Ministero, ma onestamente non so nemmeno se arriveranno - continua Vitali -. Certo è che il massiccio intervento messo in campo finora dallo Stato non penso sarà sufficiente a finanziare anche le diverse strategie di uscita dei migranti, motivo per cui ribadisco che è compito delle cooperative preparare i migranti a un eventuale loro rimpatrio piuttosto che a un loro possibile inserimento nel tessuto locale», conclude.

Va da sé, però, che a nessuno di questi sia stato finora riconosciuto il tanto agognato status di rifugiato politico, non provenendo da paesi in guerra come la Siria, il Sudan o l’Eritrea. Per tutti gli altri, rigettati la richiesta di protezione da parte della commissione di Torino e il relativo ricorso, la prospettiva è quella di uscire dalle strutture di accoglienza da un giorno all’altro, così come anche per coloro a cui è stato riconosciuto un permesso umanitario temporaneo, che però - a differenza dei migranti ai quali non è stato riconosciuto nulla - «dalla pronuncia della commissione territoriale possono usufruire dell’accoglienza ancora per 6 mesi». Dopodiché, l’incognita. Un’incognita che preoccupa molto. «Questi ragazzi sono arrivati qui con molte aspettative, il ritorno nei loro paesi sarebbe vissuto come un grande fallimento soprattutto dalle loro famiglie, che molto spesso hanno dato fondo a tutti i risparmi per permettere loro di raggiungere l’Europa», ammette Marguerettaz, che aggiunge: «Al di là di questo, senza qualcuno che pagherà loro il viaggio di rientro in Africa, il rischio tangibile è che questi ragazzi scompaiano nell’ombra della clandestinità, con tutto quello che potrebbe conseguirne, visto che l’inserimento nel mondo del lavoro di questi giovani, a oggi, è obiettivamente molto difficile».

■ le storie / A tu per tu con Drissa, che racconta «l’inferno» della Libia; Ibrahim ambisce a giocare nel VdA

«Non sapevo dove sarei finito, l’importante era lasciare Tripoli»

Un momento della pausa tecnica della squadra dei migranti

brissogne - Drissa è un ragazzo maliano che ha appena compiuto 21 anni. E’ uno dei 166 richiedenti protezione attualmente accolti nelle 13 strutture messe a disposizione dalle società cooperative interessate dal bando lanciato dalla Regione. Ha un ginocchio malconcio, Drissa, il sinistro. A breve dovrà essere operato. «E’ da tempo che mi trascino questo problema ai legamenti», spiega in un italiano più che accettabile, anche considerato che ha fatto parte della prima ondata di arrivi di mi-

granti in Valle d’Aosta, il 7 luglio 2014. Un viaggio della speranza, il suo. Speranza in un futuro migliore, visto che in Mali ha lasciato la sorella che vive insieme alla mamma. Un viaggio della speranza, però, vissuto con tanta sofferenza. «Ero a bordo di un barcone intercettato al largo di Taranto da una nave della Marina - ricorda con un filo di voce -. E’ stata la mia salvezza, insieme ad altre 80 persone ho viaggiato in basso, nella stiva del barcone, dove a causa del forte odore dei gas

di scarico del motore, una donna e una bambina sono morte. Sono partito senza sapere dove sarei finito, l’importante per tutti noi era lasciare la Libia, Tripoli, dove c’è l’inferno. Puoi morire da un momento all’altro, là trovi ragazzi anche di 11 anni che ti minacciano con fucili in mano. A Tripoli è il caos totale». Anche Ibrahim, 23 anni, è originario del Mali. Alle sue spalle da quanto asserisce - ha lasciato un passato da buon calciatore, almeno nel suo Paese. Un’attitudine che sta cercando di ri-

spolverare qua in Valle, anche alla luce del recente permesso umanitario biennale rilasciato dalla commissione territoriale di Torino. «Ora potrò dare corso alle pratiche per poter ottenere la residenza ad Aosta, così da poter essere tesserato nel Vallée d’Aoste», confessa. «Al di là di dove finiranno, il periodo che trascorrono qui deve servire anche a sistemarli un po’ dal punto di vista delle condizioni di salute», conclude Oscar Marguerettaz della Caritas. ■ pa.ba.

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■ aosta / Una decina le famiglie coinvolte nei ritardi legati ai lavori di realizzazione di un complesso residenziale in via Tourneuve

«Acconti per due milioni, ora vogliamo la casa»

La società promotrice: «Tra un anno la consegna degli immobili, costeranno un po’ di più, ma ci impegniamo a rimborsare il maggior pagamento» aosta - La possibilità di poter diventare proprietari di un bell’appartamento in centro ad Aosta, evidentemente, aveva stuzzicato la curiosità di più di una persona. Visti poi i prezzi di acquisto, per diversi la curiosità si era presto trasformata in interesse. Avendo a che fare con una società seria e referenziata, quindi, il progetto non poteva non riscontrare un buon successo sin da subito. Peccato, però, che giunti a un certo punto, i lavori si sono bruscamente interrotti. E continuano a esserlo, ormai da una manciata di mesi, e con la brutta stagione ormai alle porte la preoccupazione di alcuni acquirenti di quegli alloggi è diventata tanta, a maggior ragione se si considera che «ci sono persone che nell’operazione hanno investito i risparmi di una vita». Secondo quanto appreso, ammonta a circa due milioni di euro, «un milione e 800 mila euro» per la precisione, il totale degli acconti che gli acquirenti hanno già pagato in favore de ‘L’Etoile Sas’ di Charvensod, la società promotrice dell’operazione che, forse proprio per via di quei prezzi di vendita (troppo) interessanti applicati ai singoli appartamenti, a un certo punto si è trovata costretta a fermare i lavori. «Durante l’esecuzione delle opere in questione, sono sorte alcune difficoltà e una conseguente momentanea interruzione dei lavori, al fine di permettere alla società di individuare il processo di superamento di tale difficoltà, sen-

za che l’operazione immobiliare potesse averne pregiudizio», fanno sapere l’avvocato Manuela Massai e il commercialista Corrado Ferriani, incaricati della predisposizione del piano di riequilibrio aziendale da ‘L’Etoile Sas’. Un intervento, quello di risanamento conservativo con cambio di destinazione d’uso e ampliamento del 20% legato alla realizzazione del complesso residenziale in via Tourneuve, che - a lavori finiti - porterà alla consegna di nove appartamenti e sette loft. Già, i loft. Al momento fanno mostra di sé soltanto le strutture in cemento armato, nulla più, a differenza della palazzi-

Il cantiere di via Tourneuve con in primo piano la sezione dei loft

periore al 18% a carico anche dei promissari acquirenti, con possibilità di annullamento e rimborso in favore di questi ultimi del maggior pagamento mediante la vendita di altri beni immobili riconducibili ai soci dell’Etoile», precisano ancora i professionisti incaricati. In un simile contesto, in definitiva, l’unica speranza a cui si possono aggrappare gli acquirenti è quella che le banche possano concedere un rifinanziamento alle imprese che si dovranno occupare di terminare i lavori. Il responso dovrebbe giungere entro fine mese. ■ Patrick Barmasse

■ dramma sfiorato / «L’ultrà-cardiologo» Elvis Brscic e il dirigente del P.D.H.A. Lorenzo Della Rosa raccontano il loro intervento salvavita

Animi accesi sugli spalti, genitore va in ARRESTO CARDIACO donnas - «Ho fatto quello che dovevo fare. Diciamo che in quel momento, quando mi hanno segnalato l’accaduto, sono diventato un ultrà-cardiologo. Ora speriamo che tutto si risolva per il meglio». Queste le prime parole di Elvis Brscic, medico specialista in cardiologia che - con l’ausilio del dirigente del Pont Donnaz Hône Arnad, Lorenzo Della Rosa - ha letteralmente strappato alla morte S.T., 56enne piemontese. Tutti, nel tardo pomeriggio di sabato, si trovavano allo stadio comunale di Hône intenti a seguire i rispettivi figli nella partita di calcio - valida per la 2ª giornata del campionato regionale Juniores - tra i padroni di casa del P.D.H.A. e il Gassino San Raffaele. Al triplice fischio dell’arbitro, «mi trovavo nella zona vicino agli spogliatoi

per verificare le condizioni del piede di mio figlio, che aveva ricevuto un pestone», ricorda Brscic, quando in tribuna è scoppiata «un po’ di caciara» per via dell’espulsione proprio allo scadere di un giocatore ospite. «A un certo punto ho notato un assembramento di persone sugli spalti, ho capito che qualcosa era successo, ma non sapevo ancora cosa», racconta il cardiologo di St-Vincent. Nella gazzarra generale, il padre di un giocatore del Gassino, S.T., all’improvviso è crollato a terra, colto da arresto cardiaco, battendo violen-

temente il capo sul cemento. «Giunto sul posto, ho notato il signore riverso a terra, con chiari segni di arresto cardiaco, motivo per cui l’ho girato e, in attesa dell’arrivo del defibrillatore, con l’aiuto di un volontario ho immediatamente proceduto alle classiche manovre rianimatorie dell’uomo, anche grazie a un abbassalingua che porto sempre dietro, così da poter permettere una migliore ventilazione», precisa ancora il dottor Elvis Brscic. Già, il defibrillatore. Il dispositivo, in dotazione alla microcomunità del paese, è stato nel frattempo

■ droga / Non si ferma l’ondata di deferimenti all’Autorità Giudiziaria scatenata dall’operazione ‘Il Postino’

Altri SETTE giovani denunciati per spaccio Con quest’ultima tranche, sono 16 gli indagati e 66 i segnalati come assuntori di stupefacenti aosta - Un’operazione, quella de ‘Il Postino’, che con il passare dei mesi sta assumendo dimensioni sempre più importanti. O meglio, preoccupanti, visto che il reato al centro dell’attività di indagine dei carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di St-Vincent/Châtillon è quello dello spaccio di sostanze stupefacenti, anche tra minorenni. Dopo l’attività avviata su sollecitazione del preside di un istituto superiore della media Valle, che nel mese di luglio aveva già portato alla denuncia di un 26enne e un 18enne per spaccio e di un 23enne per favoreggiamento personale, e nel mese di agosto di un 19enne, un 18enne e quattro 17enni per spaccio, a finire nei guai questa volta sono stati altri sette ragazzi - un 22enne, due 21enni e altrettanti 20enni e 17enni - indagati a loro volta per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, tutti residenti tra Châtillon e Villeneuve. Questi ragazzi, ex studenti della scuola della media Valle, secondo quanto appreso avrebbero mantenuto i contatti con studenti ed ex studenti al fine di continuare a spacciare all’interno della scuola o comunque negli ambienti frequentati dai giovani. A differenza dei denunciati nel mese di agosto, che è emerso come si procurassero la droga via internet attraverso il «deep web»,

na gialla che dà sul lato di via Gorret, all’interno della quale alcuni alloggi sono già abitati pur non essendo ancora di proprietà di chi si è impegnato ad acquistarli. «Il piano di riequilibrio della società porta, sebbene con un ritardo dai 10 ai 12 mesi al massimo, alla regolare consegna degli immobili ai rispettivi promissari acquirenti, peraltro garantiti nelle forme di legge», spiegano ancora l’avvocato Massai e il commercialista Ferriani, impegnati in queste settimane nella condivisione del piano di riequilibrio con tutti i creditori. «E’ ipotizzabile un aumento del costo dell’opera non su-

La conferenza stampa relativa alla seconda tranche dell’operazione, quella di agosto

i ragazzi deferiti nei giorni scorsi all’Autorità Giudiziaria - «tutti di buona famiglia, a parte uno i cui genitori sono pluripregiudicati per stu-

pefacenti», fanno sapere i carabinieri - si procuravano gli stupefacenti per «canali tradizionali», anche con frequenti viaggi a Torino, con la quali-

tà della droga - in particolare hashish - definita «ottima» dagli inquirenti. Più nel dettaglio, nel corso di quest’ultima fase dell’indagine sono stati sequestrati - nel corso di perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Aosta e dalla Procura per i minorenni di Torino - 102 grammi di hashish e 15 grammi di olio di hashish, venendo altresì segnalati all’Autorità Prefettizia 30 ragazzi - dei quali 13 minorenni - quali assuntori di sostanze stupefacenti. Con quest’ultima tranche dell’operazione, salgono così a 16 gli indagati e a 66 - dei quali 24 minori - i segnalati agli uffici di prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. ■ pa.ba.

Inchiesta DECLINO: 4° rinvio dell’udienza preliminare aosta - Quarto rinvio - dopo quelli disposti nell’ordine il 14 aprile, il 6 maggio e il 10 giugno scorsi dell’udienza preliminare in programma mercoledì nell’aula al terzo piano del palazzo di giustizia di Aosta, davanti al gup Giuseppe Colazingari, relativa all’inchiesta ‘Declino’ su presunte estorsioni perpetrate nell’ambito dell’acquisizione delle quote della società di gestione del night ‘Petra Club’ di via della Stazione a Châtillon. L’udienza preliminare, dopo alcune nullità rilevate nelle notifiche, mercoledì è slittata a causa della dismissione del mandato da parte di uno dei legali difensori, motivo per cui il suo inizio è stato rinviato al prossimo 25 novembre. Nelle pieghe dell’attività investigativa del Nucleo operativo e radiomobile di Châtillon/St-Vincent - coordinata dal sostituto

procuratore Pasquale Longarini - alla vigilia delle elezioni regionali del 2013 spuntò fuori anche il nome dell’ex assessore comunale di Torgnon, Davide Perrin (foto), candidato nella lista dell’Union Valdôtaine alle Regionali, dal quale partì un filone d’inchiesta parallelo per reati di natura elettorale. Gli inquirenti - tramite intercettazioni - accertarono il contatto tra il candidato nella lista del Leone rampante e il pugliese Cosimo Lippo, con il primo - secondo escluso nella lista dell’UV - che promise e consegnò a Lippo - tramite l’intermediazione del cugino Fulvio Perrin - una busta con dentro mille euro in cambio di una ventina di voti da procacciargli in occasione della tornata elettorale. Nell’udienza preliminare del prossimo 25 novembre è probabile la scelta di riti alternativi da parte di alcuni dei 12 imputati coinvolti.

portato allo stadio da un dirigente del P.D.H.A., Lorenzo Della Rosa. «Appena arrivato al campo, insieme al dottot Brscic gliel’abbiamo posizionato sopra e abbiamo iniziato a scaricare», precisa De Rosa, abilitato all’utilizzo del dispositivo DAE. Intanto allo stadio sono giunti anche i carabinieri e il soccorso avanzato del 118 con ambulanza ed elisoccorso, col paziente elitrasportato all’ospedale Umberto Parini di Aosta (in foto il suo arrivo all’aeroporto Corrado Gex di St-Christophe, ndr), dove è stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva. Le sue condizioni - secondo quanto riferiscono fonti sanitarie - sono stazionarie. «In casi del genere è fondamentale la tempestività di intervento. Questa volta è andata bene», ammette il cardiologo Elvis Brscic. ■ pa.ba.

Processo Charbonnier I familiari in aula: «Altro che maltrattamenti, mai saputo nemmeno di una lite con la moglie» «Non mi ha mai detto che Igor l’aveva picchiata, anzi. Ho sempre pensato fossero una coppia serena e felice. Certo, forse qualche discussione ogni tanto c’era, come in tutte le coppie d’altra parte, ma non li ho mai visti litigare, così come non ho mai notato atteggiamenti di disagio delle tre bambine nei confronti del loro papà». Questa una parte della deposizione della madre di Igor Charbonnier (foto) venerdì in Tribunale ad Aosta, nell’udienza del processo a carico del 39enne pluricampione di volo in mongolfiera, che davanti al giudice monocratico Marco Tornatore è accusato di aver insultato e colpito la moglie dal 2002 al febbraio di quest’anno, anche quando era incinta. L’apice dei maltrattamenti, secondo la ricostruzione accusatoria a cura del sostituto procuratore Luca Ceccanti, si sarebbe toccato proprio nel febbraio scorso, quando avrebbe tentato di soffocare la moglie con un cuscino. Da qui l’ordinanza di misura cautelare spiccata dal gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, che lo costrinse agli arresti domiciliari dal 12 marzo al 19 maggio scorsi. Incalzata dal legale di parte civile, l’avvocato Orlando Navarra di Aosta, in riferimento all’episodio in cui Igor Charbonnier avrebbe versato un piatto di pasta sulla testa della moglie, la madre dell’imputato ha dichiarato: «Mio marito mi riferì dell’episodio della pasta in testa». Nell’elenco dei testimoni predisposto dai legali difensori dell’imputato, gli avvocati Laura Mangosio e Nilo Rebecchi di Aosta, è stata inserita anche la sorella di Igor, Margot Charbonnier, che a sua volta ha riferito al giudice: «Non sono mai venuta a conoscenza di liti e di atteggiamenti violenti da parte di mio fratello. A febbraio di quest’anno, quando è finito ai domiciliari, sono proprio caduta dal pero - ha ricordato -. Per me erano una coppia bella e serena». E ancora: «All’interno della casa comandava la moglie, diceva anche come doveva comportarsi mia madre, Igor pensava solo al lavoro. Va da sé, però, che io sia stata una spettatrice passiva di tutta la loro storia, visto che abitavo dai miei e mia cognata passava saltuariamente». In riferimento a un altro episodio specifico, quando - secondo quanto dichiarato in aula dall’avvocato di parte civile Orlando Navarra - Igor Charbonnier avrebbe bagnato con dell’acqua una delle figlie, la sorella Margot ha affermato: «Una volta la bambina raccontò l’episodio, ma rideva, perché disse che il papà voleva che sia lei che le sorelle dicessero ‘per favore’ nel chiedere le cose a tavola». Il processo a carico di Igor Charbonnier è stato aggiornato al prossimo 20 novembre, quando - sempre in sede istruttoria verranno ascoltati altri testimoni.


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■ il caso 1/ E’ saltata anche la settimana-tampone ipotizzata a Pinarella di Cervia aosta - Dai ranghi ridotti al nulla. E’ stato il destino dei soggiorni marini per portatori di handicap, quest’anno cancellati, dopo un tentativo di salvataggio in extremis. Fallito. Gazzetta Matin si era occupata della vicenda a fine luglio, accogliendo il malumore di alcune famiglie, appreso che l’ormai tradizionale soggiorno marino a Lignano Sabbiadoro, per una cinquantina di utenti diversamente abili, era saltato. Dopo qualche riunione con i genitori, era spuntata l’ipotesi-tampone di un turno

E alla fine, NIENTE mare per i disabili a Pinarella di Cervia, «ma soltanto per diciotto ragazzi e di questi, soltanto 4 in carrozzella» – aveva precisato il portavoce delle famiglie e componente del CoDiVdA, Coordinamento disabilità VdA Gianni Cozzucoli. «E invece non se n’è fatto nulla – commenta Cozzucoli – e i ragazzi sono rimasti a casa. Che dire, la delusione è tanta, ma devo dire che un po’ ce lo aspettavamo. Dopo l’incontro di maggio, siamo arrivati alla vigilia di Ferragosto; dopo

Ferragosto non se ne sapeva ancora nulla e la partenza era fissata per il 31 agosto... praticamente impossibile dal punto di vista organizzativo. Senza contare che la nostra attesa era per due gruppi da venti utenti, non soltanto 18 ragazzi. Crediamo che alla fine sia stata una questione di volontà. Però credo che valga la pena di sottolineare, al di là della bontà del soggiorno marino per la salute dei ragazzi, il significato che queste due set-

timane di mare rappresentano per le famiglie: una pausa, un sollievo da una routine faticosa, un periodo di tregua sul quale il nucleo familiare conta. Anche perchè altre possibilità non esistono; il servizio sperimentale ‘Eccoci’ – che permetteva, a domicilio, di affidare il proprio figlio anche solo per qualche ora, che ne so per una cena, un cinema o un appuntamento (con contribuzione a seconda dell’Isee) non è più stato riproposto».

■ il caso 2/ Malumori dopo l’esame della delibera che per ora è congelata

Costi delle micro, l’assessore assicura «Nessuna retta da albergo di LUSSO» aosta - Dopo gli asili nido, è l’ipotesi di aumento consistente delle rette per i servizi agli anziani (microcomunità, strutture semiresidenziali e domiciliari) a tenere banco e a preoccupare gli utenti e le famiglie economicamente più deboli. La Giunta ha approvato la delibera che approva le nuove modalità di contribuzione degli utenti sei servizi residenziali, semiresidenziali e domiciliari per persone anziani, apportando modifiche conseguenti l’introduzione dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), «al fine di assicurare un ammontare di entrate agli enti gestori, equivalenti a quelle accertate nel secondo semestre 2014» - si legge nella delibera. «Nessuna retta da albergo quattro stelle, sia chiaro. Cifre e ragionamenti contenuti nella proposta di delibera sono fermi perchè superati da nuovi e aggiornati dati ottenuti dalle Unité des Communes e da una nuova interpretazione su assegno di accompagnamento e pensione di invalidità, fornite da Inps e ministero. E comunque mi sento di rassicurare gli utenti; le cifre sono migliori di quelle che ci aspettavamo, quindi ritengo che i numeri cambieranno, ma in modo positivo». L’assessore alla Sanità e Politiche Sociali Antonio Fosson commenta così la delibera, esaminata dalla Giunta, portata all’attenzione del Consiglio degli

sentare eventuali osservazioni; dal 25 al 28 settembre, poi lo stop, senza l’indicazione di una nuova data. Assessore, dopo il caos asili nido, la notizia dell’aumento delle rete per le microcomunità ha portato nuove preoccupazioni... «Le tariffe future non saranno quelle ipotizzate nella delibera – spiega Fosson. Abbiamo nuovi dati forniti dalle Unité des Communes più favorevoli rispetto alle previsioni, senza contare che il calcolo dell’Isee ha creato parecchi ritardi e attualmente, solo il 25% degli utenti ha il documento che attesta il nuovo indicatore. In più, si sono aggiunte le nuove inL’assessore ai Servizi Sociali Antonio Fosson terpretazioni di Inps e ministero sul calcolo dell’assegno di accompagnamento Enti Locali e votata, pur con numero- e della pensione di invalidità, quindi abse osservazioni e che, prima, dell’esa- biamo sospeso la delibera presa in esame con le organizzazioni sindacali, è me, in attesa di avere tutti i dati nuovi stata sospesa. sui quali ragionare e riparametrare le Lunedì scorso, 28 settembre, la delibera modalità di contribuzione». avrebbe dovuto essere esaminata con Le cifre che hanno allarmato le organizzazioni sindacali; la riunione era già slittata dal 17 settembre, su Secondo quanto stabilito dalla delibera, richiesta dei sindacati, che avevano ri- la tariffa massima delle microcomunità cevuto soltanto un giorno prima della passerebbe dagli 80 euro attuali, a 115 ‘scadenza’ il documento sul quale pre- euro giornalieri; la quota massima dovrebbe essere corrisposta dagli utenti che hanno un Isee compreso tra 33 e 45 «Le cifre contenute nella mila euro; chi ha un Isee tra 23 e 33 mila delibera sono superate; euro dovrebbe pagare 80 euro; per gli Isee fino a 23 mila euro, la quota di conle contribuzioni saranno tribuzione sarebbe di 65 euro. sicuramente meno pesanti» ■ Cinzia Timpano

La replica dell’assessore

«La scelta, a inizio anno, è stata quella di mantenere la gratuità dei CEA, i centri educativo-assistenziali – commenta l’assessore alle Politiche Sociali – e di destinare 150 mila euro al costruendo CEA di Gressan. In corso d’opera, vista la richiesta, abbiamo anche tentato di organizzare un soggiorno ma si è evidenziata una questione amministrativa divenuta insormontabile. Non è più possibile affidare il servizio a una cooperativa attra-

verso un incarico diretto, quindi avremmo dovuto ricorrere a un appalto, con i tempi naturali della procedura che sono decisamente lunghi. Questo fatto, unito alle note difficoltà di bilancio che avrebbero comunque consentito una partecipazione limitata di utenti, ci hanno fatto decidere per la definitiva sospensione. Certamente il nostro obiettivo è quello di mantenere e potenziare i CEA; per il prossimo anno, assicuro fin d’ora la massima attenzione alla questione soggiorni marini». ■ c.t.

uno spettacolo speciale

ATTORI per un giorno: i ragazzi del CEA di Quart portano in scena Cappuccetto

Elena e Paola nei panni di Cappuccetto Rosso

aosta - Erminia e Manuela sono state le voci narranti di ‘Cappuccetto Rosso’, lo spettacolo liberamente ispirato alla favola più famosa al mondo, portato in scena venerdì 2, sul palco della Cittadella dei Giovani, dagli utenti del CEA di Quart, per la regia di Andrea Damarco che ha curato anche le scelte musicali. I ragazzi del CEA, aiutati dagli educatori si sono alternati sul palco e con sorprendente sicurezza, hanno sorpreso e commosso il pubblico presente. I PERSONAGGI. Elena e Paola (con Marina) Cappuccetto Rosso; Maria Grazia (con Anna) la mamma; Dario (con Michele) il lupo; Ivan e Roberto (con Monica), il cacciatore; Arnaldo e Deborah (con Enrica e Lara) la cornacchia; Luca, il passante assetato; Cristiana e Christopher (con Giuliana) i percussionisti; Nene e Corrado (con Giuliana), pigne e fiori; Erminia, i funghi; Christopher, Cosimo, Arnaldo, Cristiana, Corrado, Deborah, Valerio, Nene e Luca i rami.

Luca con la sua tazza; è il passante assetato

■ evento / Domenica 11 ottobre, in piazza Roncas, laboratorio di cucina, musica, teatro e minilibri

Valdotapas per la festa della Scuola di Pace Ronni Bessi e Valentina Rao mostrano i minilibri

aosta - Per la sua quarta edizione, la festa annuale della Scuola di Pace lascia la Casa di via Martinet e scende in piazza, «in piazza Roncas, perchè anche questo luogo possa rivitalizzarsi e poi perchè la piazza è da sempre un luogo per incon-

trarsi, per parlarsi, per fare nascere un’occasione di confronto» - ha spiegato Ronni Bessi della Scuola di Pace, presentando le iniziative per la festa che si terrà domenica 11 ottobre in piazza Roncas (dalle ore 11). Sarà l’occasione per fare conoscere la Scuola di Pace e per raccogliere fondi da destinare alla Casa per la Pace Jean-Emile Bagnod, «luogo dei nostri incontri settimanali e delle cene dove ognuno porta qualcosa che ha preparato a casa, significativo come momento di condivisione» -ha precisato Ron-

ni Bessi. La festa della Scuola di Pace sarà l’occasione per presentare il mini libro dedicato alle Valdotapas, che si rifanno alle tapas spagnole e che sono piccoli antipasti o aperitivi preparati con prodotti locali, come ad esempio l’insalata di pomodori, il reblec agli zucchini e menta, la trota all’arancia con erbe aromatiche e molti altri sfiziosi piatti, semplici e veloci da preparare, seguendo le ricette ideate da Ronni Bessi. Sulla piazza Roncas, si terrà un vero e proprio laboratorio di tapas, con i piatti pre-

parati al momento e con la possibilità di partecipare alla preparazione, utilizzando svariati prodotti. Sarà anche una festa a rifiuti zero e per questo inviteremo chi vorrà assaggiare le tapas, a utilizzare piattini, ciotole e forchette biodegradabili. Ci sarà spazio anche per presentare il minilibro ‘Resistenza è...’ dedicato a Jean-Emile Bagnod, che riporta le riflessioni del giovane scomparso nell’agosto 2014 nella sua esperienza in Palestina; ad esempio ‘Resistenza è... puzzare di fumo e di sudore’ o ancora ‘ guarda-

re in faccia l’ingiustizia, giorno dopo giorno’. «Offriremo anche qualche tapas teatrale - spiega Ronni Bessi - piccoli flash teatrali per presentare il primo laboratorio di teatro comico sociale che esordirà venerdì 16 ottobre». Nel pomeriggio, si terrà la degustazione di torte, preparate da chi vorrà portarle e la successiva premiazione. I gruppi Musica Nostra e Pol en Tino garantiranno l’animazione musicale insieme a un gruppo che proporrà balli occitani. ■ c.t.

■ progetto / Primi buoni risultati per la nuova forma di sostegno famigliare che consiste nell’affido dell’intero nucleo

«FARE famiglia, una sfida continua che dà soddisfazioni» aosta - «Una bellissima e toccante esperienza sia per chi dà sia per chi riceve»; sono queste le parole con cui Antonio e Michela riassumono la loro esperienza con il progetto ‘Una famiglia per una famiglia’. Quest’ultimo, in fase di sperimentazione, vede ad oggi la partecipazione di quattro famiglie valdostane affiancanti altrettante famiglie bisognose. Il progetto, che mira a creare una nuova forma di sostegno diversa dal classico affido della singola persona,

punta, invece, sull’aiuto e supporto all’intera famiglia. Venerdì 2 ottobre, alla Cittadella dei Giovani di Aosta, si è tenuto un incontro per raccontare il progetto ai presenti e promuoverlo tramite le esperienze reali delle famiglie affiancanti e di quelle affiancate. E come racconta Antonella: «questa avventura si rivela una sfida continua, ma con tante soddisfazioni per tutta la famiglia. Il punto forte di questo progetto è che si lasciano i bambini con i propri genito-

Le famiglie che hanno raccontato la loro esperienza alla Cittadella

ri ma si riesce ad aiutarli comunque, cercando di donare loro un futuro migliore. Inoltre, una figura fondamentale per il progetto è sicuramente il tutor che affianca entrambe le famiglie». Infatti, il tutor, insieme ai sevizi sociali, sono gli elementi principali per la buona riuscita del progetto che negli ultimi tempi si sta diffondendo su scala nazionale. Anche le altre famiglie ade-

renti all’iniziativa ritengono quest’ultima un’innovazione geniale e di fortissimo impatto per le famiglie: «La particolarità del progetto è che crede nelle potenzialità del nucleo famigliare e per partecipare non bisogna necessariamente disporre di grandi mezzi poiché, alle volte, l’aiuto deriva sopratutto dall’ascoltare i problemi della famiglia affiancata e cercare un modo per risolverli insieme». ■ Ursula Ferrari


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■ novità / L’ostetrica aostana Consuelo Puxeddu ha scritto un libro che parla di allattamento

Lina racconta il viaggio di una goccia di latte

Uno scatto dal pomeriggio alla garderie di Sarre; Consuelo Puxeddu è la prima seduta a destra

sarre - L’allattamento al seno è un argomento complicato e delicato che Consuelo Puxeddu ha riproposto in modo semplice ed efficace ai bambini durante la presentazione del libro che si è svolta giovedì 1º ottobre, alla garderie di Montan. ‘Il viaggio di Lina, storia di una goccia di latte’ è il libro con il quale l’autrice, ostetrica e consulente per il gruppo ‘Pronto Mamy’ da tre anni, esordisce nel mondo della letteratura per l’ infanzia. Lina è una gocciolina di latte che va in giro per il mondo e conosce tante altre goc-

cioline come lei. Nel suo lungo viaggio per il mondo trova tantissimi animali, dallo gnu all’asinello, rispondendo alla domanda ‘Lo sapevi che?’, fornendo importanti nozioni sull’allattamento. Un libro, ricco di illustrazioni, che non ha limiti di età e che può essere utile ai piccoli ma anche ai grandi, per conoscere il rapporto che lega profondamente mamma e figli di ogni specie vivente. «Dopo l’esperienza dell’anno scorso nelle scuole, nei nidi e nelle materne con il progetto ‘Gioco Latte’, dove avevamo ideato un Memory con animali e mamme che al-

lattano - commenta Puxeddu - è maturata l’idea di scrivere un libro. Sto prendendo contatti con diverse case editrici, per dare anche a Pronto Mamy la possibilità di essere conosciuta e di avere delle piccole entrate economiche. Voglio inoltre precisare che l’allattamento è e deve essere una libera scelta della madre e non un’imposizione. Il compito di un’ostetrica è quello di informare correttamente i genitori e stare vicino ad essi, qualsiasi sia la loro volonta. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito al progetto; ringrazio i fotografi che mi hanno permesso di utilizzare le loro foto,

■ settimana allattamento / Il 98% delle neo mamme sceglie il nutrimento al seno

E’ ancora TABU’ allattare al lavoro Martedì 6 ottobre, alle 17.30, nel salone Viglino di Aosta, si terrà un convegno sul tema di Carol DI VITO aosta - Allattare è quanto di più bello e naturale possa esserci fra una madre e un figlio, all’interno di un rapporto davvero speciale e intenso. L’allattamento è un’azione affettuosa che prevede più momenti al giorno, ma anche un’azione di conciliazione difficile per una mamma lavoratrice. Si parla di allattamento e lavoro, tematica 2015 della settimana mondiale dell’allattamento materno. Dopo la battaglia per promuovere il latte naturale e non quello artificiale - sfida che a oggi sembra essere quasi superata, poiché si stima che questo accada per il 98% dei casi - sulla tematica di allattamento in ambito lavorativo «c’è ancora molta strada da fare: molte mamme rinunciano ad allattare perché non riescono a conciliare entrambi i fattori», commenta Corinne Ménabreaz, ostetrica all’ospedale Beauregard e referente del gruppo di aiuto aiuto Pronto Mamy. A causa del tempo uggioso è stato rimandato il flash mob, in programma per sabato scorso in piazza Chanoux, che aveva il fine di promuovere l’allattamento materno, ma nonostante tutto, le mamme e le referenti di Pronto Mamy hanno sfidato la meteo e si sono ritrovate in piazza per dare informazioni sull’argomento, per chiarire dubbi e curiosità. Lavoro e allattamento sono due fattori «che si conciliano a fatica se non hai la possibilità di restare a casa i primi sei mesi, ricordiamo l’importanza di dare il latte materno ai bambini nei primi mesi di vita - afferma Consuelo Puxeddu, ostetrica e altra referente del gruppo. Non è impossibile, ma bisogna considerare che c’è chi ha il contratto a tempo determinato e ha solo tre mesi di congedo: o ritorna a lavorare o perde il posto di lavoro». Una delle possibili soluzioni, tuttavia, potrebbe essere quella di creare spazi dedicati alle mamme per usare il tiralatte in ambito lavorativo, come d’altronde accade già in altri paesi. In piazza c’era anche il banchetto delle pigotte e un nuovo progetto, la banca del latte che permette alle mamme in buona salute di donarlo aiutando così i bambini in condizioni cliniche difficili.

Le mamme riunitesi sabato in piazza Chanoux al banco delle Pigotte dell’Unicef

mamma majda

mamma elisa

mamma elisa

Irene Tarditi e Paola Negri per avermi dato una mano con i testi e infine l’impaginatrice Elisa Terrazzino». Conoscere Lina è stato possibile nel pomeriggio dedicato alla lettura e al gioco, conclusosi con una gustosissima merenda per tutti tra dolci e pizzette, in un’atmosfera di armonia e semplicità. Giovedì 8 ottobre, alle 17.30, alla sezione Ragazzi della biblioteca regionale si leggeranno alcuni brani del libro ‘Il viaggio di Lina, storia di una goccia di latte’, con giochi e attività a tema. L’ingresso è libero. ■ Rossella Scalise

notizie in breve Mercoledì del benessere: si parla di allattamento Allattamento e amore: naturalmente ai suoi ritmi. E’ il tema del primo appuntamento, mercoledì 7 ottobre, con ‘i mercoledì del benessere’, iniziativa della neonata associazione culturale Colloquiando che offre occasioni di incontro-dibattito sui temi della salute e del benessere nella bella cornice della saletta dello store Valgrisa in piazza della Cattedrale, ad Aosta. L’incontro vedrà ospite la dottoressa Alice Crespi, ostetrica che spiegherà l’allattamento come relazione basata sul rispetto dei tempi del bambino, per il cosiddetto allattamento a richiesta. L’incontro si terrò allo store Valgrisa, a ingresso libero, alle ore 18.30; per ragioni organizzative è necessario prenotare, telefonando al numero 347-0083502 oppure scrivendo a denis.falconieri@gmail.com. Nel prossimo appuntamento con i ‘mercoledì del benessere’, il 14 ottobre, si parlerà di ‘Crescere oggi, l’adolescente in viaggio’, con la psicologa Lucia Giacomini. Nei prossimi appuntamenti di parlerà di alimentazione ottimale per la donna, di ginnastica per la mente, dei fiori australiani ma anche di guarigione e omeopatia. Uffici azienda USL: ecco i nuovi orari

Majda con Heikel: «è proprio un bel tema quello della settimana dell’allattamento mondiale. Come si può conciliare lavoro e doveri di mamma? Beh, quello che posso dire anche se sono laureata, ancora non lavoro ma ho Narjes di sedici mesi e Heikel di due, è che non mi sembra che i datori di lavoro vengano molto incontro alle mamme. Questa è una situazione che toglie molto ai bambini, soprattutto quando sono più piccoli; si potrebbero creare delle pause a tema per permettere alle mamme e ai propri piccoli di venire incontro alle esigenze della vita: bisogna lavorare ma anche occuparci dei nostri figli»!

Elisa con Clara: «sinceramente non capisco la scelta di somministrare ai propri figli del latte artificiale; quello materno è naturale, è salutare e farà sempre bene: io la penso così e ho ho allattato e sto allatando al seno le mie due figlie, Anna e Clara, rispettivamente di un anno e di tre mesi. Altro fattore del quale si potrebbe discutere è la situazione di oggi, una realtà dura che ti permette difficilmente di restare a casa, soprattutto se sei una professionista: bisogna pensare a normare la situazione, prevedendo spazi e pause per l’allattamento anche quando la donna è rientrata al lavoro; non è forse normale avere dei figli e crescerli»?

Elisa con Richard: «credo che il termine per allattare sia una decisione che si prende in due visto che alla fine parliamo di una vera e propria relazione. Ho due figli, Robert di un anno e mezzo e Richard di 14 mesi e con loro sono riuscita a gestire la situazione, soprattutto conciliando, abbastanza, il lavoro: all’epoca svolgevo il tirocinio di infermieristica, poi ho avuto Robert e sono tornata a lavoro dopo sette mesi, ci sono mamme che hanno meno tempo a disposizione. Comunque, vedendo le situazioni di altre mamme, sono un esempio delle foto che ho visto di alcune parlamentari europee che allattavano durante delle riunioni, sono convinta che, alla fine, è solo una questione di mentalità».

A partire da quest’oggi, lunedì 5 ottobre, cambiano gli orari di apertura degli uffici amministrativi dell’area territoriale-distrettuale che potranno essere contattati dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14. Il nuovo orario riguarda gli uffici CUP, scelta e revoca e rimborsi delle sedi di Morgex, SaintPierre, Chatillon, Verrès e Donnas e degli uffici scelta-revoca e rimborsi di Aosta, in via Guido Rey. Fa eccezione il Cup di via Guido Rey che manterrà l’attuale orario: da lunedì a venerdì, eccetto martedì, dalle 8 alle 13.30; il martedì fino alle ore 16. Invariati gli orari e le sedi per la prenotazione telefonica degli esami ematochimici a Morgex, Chatillon, Donnas (lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 13 alle 15).

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DISINFESTAZIONI - DERATTIZZAZIONI

di Grisetti geom. Bruno


12 aosta - Una passeggiata in musica in città, occasione per ringraziare gli iscritti alla Federazione italiana Associazioni Donatori di Sangue e per continuare a promuovere e a diffondere la cultura del dono del sangue, gesto civico anonimo e gratuito in grado di offrire una speranza di vita a pazienti talassemici, emofiliaci, trapiantati, oncologici, immunodepressi e politraumatizzati. Così, la Fidas valdostana guidata da Rosario Mele ha celebrato ieri, domenica 4 ottobre, la sesta Giornata nazionale Fidas, un’altra occasione per ribadire l’invito a effettuare una scelta consapevole a favore della vita. L’appello è rivolto a tutti, ma in special modo ai giovani valdostani che ancora non sono donatori di sangue e che rappresentano un indispensabile ricambio generazionale dei donatori di sangue. I donatori si sono dati appuntamento innanzia l monumento al dono del sangue, in viale Ginevra e, allietati dai giovani musicisti di Aosta Feels good Marching Band, guidati da Lorenzo Barbara, si sono diretti verso il centro storico, per raggiungere l’Arco d’Augusto. Un’occasione di festa semplice per promuovere la donazione ed esprimere l’orgoglio e l’entusiasmo di appartenere alla grande famiglia della Fidas.

regione

lunedì 5 ottobre 2015

■ FIDas / Ieri, domenica 4 ottobre, i donatori valdostani hanno celebrato la 6ª Giornata

Una scelta a favore della VITA

La passeggiata in musica, verso il centro storico di iscritti, familiari e amici della Fidas valdostana

■ AIDO / La sezione VdA vanta il primato del numero più alto di iscritti in rapporto alla popolazione, 7mila

Aido tra i giovani per promuovere il DONO Sabato, Aido in piazza con lattine e piante di anthurium

aosta - Donare è una delle azioni più belle che si possano effettuare nella propria vita. Una mattinata per portare a conoscenza della popolazione le attività di un’associazione, ma non solo, è stata quella della giornata nazionale di informazione e autofinanziamento dell’Aido, Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule. Sabato 3 ottobre, in piazza Chanoux, acquistando una piantina di Anthurium andreanum è stato possibile dare una mano e donare concretamente per una nobile causa, per «dare l’opportunità di salvare la vita a chi ne ha estremamente bisogno». L’iniziativa di livello nazionale giunge alla sua quattordicesima edizione e ha avuto come binomio sia l’autofinanziamento attraverso la vendita delle piantine sia l’unione dell’aspetto ambientale e solidale con la consueta raccolta delle lattine di alluminio, «manifestazione ormai ventennale che ha avuto buoni e importanti risultati durante gli scorsi anni - commenta Claudio Latino, referente dell’Aido VdA. «L’iniziativa - spiega l’assessore Sorbara - ha permesso di avere più volontari e di creare una rete che permette a chi rappresenta le istituzioni di andare incontro alle esigenze e ai costi delle associazioni, una rete che vede la nostra presenza costante». L’Aido regionale proseguirà gli incontri nelle scuole, all’università e con il personale militare; verso fine sarà organizzato anche un concerto al teatro Splendor per concludere i feIl container con le lattine steggiamenti per il 40esimo compleanno. ■ ca.d.v.

notizie in breve Testimoni di Geova in assemblea a Leinì ‘Imitiamo Geova’. E’ il tema dell’assemblea di circoscrizione autunnale dei testimoni di Geova che si riuniranno in assemblea a Leinì sabato prossimo, 10 ottobre. La sessione dell’assemblea inizierà alle 9.30; alle 11.20 è previsto il discoro del battesimo; nel pomeriggio, alle 13.30, sarà pronunciato il discorso pubblico ‘Cosa pensa Dio della religione’. L’assemblea è aperta al pubblico; l’ingresso è libero e non si fanno collette. Attualmente, ad Aosta sono attivi circa 500 evangelizzatori proclamatori; sono 600 in tutta la Valle, riuniti in sette Congregazioni. Le prime tracce dei testimoni di Geova in Valle si ebbero negli anni ‘30 a Doues, in frazione Dialley, dove Dina e Girolina Bionaz furono arrestate dalla polizia fascista e portate al carcere di San Vittore. Un altro nucleo prese vita poi a Montjovet mentre nel capoluogo regionale la prima Congregazione si formò nel dopo Guerra, con Ivonne Pallù e Luisa Tillier. Agli inizi degli anni ‘60, ad Aosta si contavano cica 30 adepti. La prima assemblea in Valle si tenne al teatro Giacosa nel 1949 con un centinaio di partecipanti. Russamento e apnea del sonno: se ne parla venerdì Russamento e apnea del sonno: se li conosci migliori la qualità della vita. Di questo tema si parlerà venerdì prossimo, 9 ottobre, nell’incontro organizzato da Codacons VdA onlus e dall’associazione italiana Odontoiatri. L’iniziativa fa parte del progetto ‘Frontiere della salute’, promosso dal Codacons valdostano e si terrà nella sala convegni della Banca di Credito cooperativo in piazza Arco d’Augusto. L’appuntamento è alle 20.45, ingresso libero. Infermieri: s’inaugura oggi, lunedì 5, il corso di laurea Si apre quest’oggi, lunedì 5 ottobre, l’anno accademico 2015/2016 del corso di laurea in Infermieristica, nella sede di via Saint-Martin de Corléans. Gli studenti iscritti al corso di laurea sono in totale 48; 15 sono matricole, 16 sono iscritti al secondo anno e 17 al terzo. La cerimonia di inaugurazione dell’anno si terrà alle 10.30, alla presenza dell’assessore alla Sanità Antonio Fosson, del presidente del corso di Laurea Annamaria Cuffini e del coordinatore Alfredo Diano.


regione

lunedì 5 ottobre 2015

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Artigianato: il pubblico premia Pramotton, Dandres e Follin; un lungo applauso per ricordare Frachey sarre - Sono stati 44 gli artigiani premiati ieri, domenica, all’Hôtel Etoile du Nord di Sarre, per la 62ª Mostra concorso dell’artigianato di

tradizione. Un bel momento di festa per gli artigiani che nonostante il taglio delle risorse (il pranzo non è stato offerto come era abitu-

dine dall’amministrazione regionale), hanno voluto ritrovarsi per un momento conviviale. I premi del pubblico sono andati a

Guglielmo Pramotton (scultura tuttotondo), Demis Dandres (giocattoli, l’aeroplano) e Luca Follin (mobili, seggiolone per bambino). Un lun-

go applauso ha ricordato l’artigiano e maestro vetraio Franco Frachey, scomparso improvvisamente a fine luglio.

■ batailles de reines / Domenica 11, ultima eliminatoria a St-Christophe

Reinetta, Monella e Rock regine Monella, regina di seconda categoria

Reinetta, regina di prima categoria ieri, domenica, a Pontey

Rock, regina di terzo peso

Pontey - E’ Reinetta di Claudio Berthod di Doues la regina di primo peso all’eliminatoria di ieri, domenica, a Pontey. In finale, ha avuto la meglio su Moutsillon di Iole Cerise di Etroubles. Terze-quarte sono Moutsillon di Marco Peraillon di Chambave

e Tonnerre di Renzo Marquis di Verrayes. Nel secondo peso, la vittoria va a Monelal di Diego Perrin di Quart. Monella si è aggiudicata il trofeo in memoria di Michel Dujany che verrà assegnato definitiva-

mente all’allevatore che avrà la regina di categoria per due volte, anche non consecutive, alle eliminatorie di Châtillon e di Pontey. Seconda classificata è Tecna di Sandro Ronco di Issime. Terzequarte sono Tormenta di Clau-

dio Berthod di Doues e Barletta di Michele Bionaz di Brissogne. Nel terzo peso ha vinto Rock di Enrico Grivel di Courmayeur che in finale ha avuto la meglio su Bangò di Aurelio Cretier di Saint-Christophe. Terze-quarte sono Mandolla di Delfina Vescoz di Fontainemore e Mora della Società Lo Soleil di Quart. La regina del peso è Tsardon di Anna Bugni di Saint-Vincent, ben 748 kg. Domenica prossima, 11 ottobre, ultima eliminatoria prima della finalissima della Croix Noire, nell’arena di Saint-Christophe. Fino a domenica prossima, è possibile acquistare i biglietti della Loterie des reines che mette in palio premi per oltre 30mila euro; il primo premio è una Panda Easy, il secondo un’Ape Cross e il terzo uno scooter elettrico.

concorso FONTINA d’alpeggio, sempre maggiore qualità doues - Si conoscerà a metà novembre, il nome della migliore Fontina Dop prodotta nei mesi estivi negli alpeggi della nostra regione; il concorso che premia le migliori fontine d’alpage è giunto alla terza edizione; «un concorso che va nella direzione di ricercare la qualità nella produzione e che non può slegarsi dall’aspetto economico; sono molti gli alpeggi e i montagnards che lavorano bene e con grandi sacrifici e noi abbiamo il dovere di lavorare perchè questi prodotti possano essere remunerativi, perchè la qualità sia venduta al giusto prezzo» - ha commentato l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin che venerdì 2 ha presentato il concorso all’alpage Champillon, a Doues, ‘casa’ di Claudio Berthod, che lo scorso anno si aggiudicò la grande médaille d’or. Alla nuova edizione hanno già aderito i vincitori dello scorso anno (azienda La Borettaz, alpeggio La Pierre di Aymavilles; Lidia Lucianaz, alpeggio Djouan di Valsavarenche e Fulvio Viérin, alpeggio Pesse di Saint-Pierre). Delle circa 400mila forme di fontina prodotto ogni anno, 65 mila sono d’alpeggio; l’attenzione per la filiera non può trascurare l’aspetto commerciale; «siamo al lavoro per rendere più forte la relazione con il mercato» - ha commentato il presidente della Chambre Nicola Rosset.

■ batailles de chèvres / Domenica 11 ottobre appuntamento a Issogne; sabato 10, combats nell’arena di Quart

A Challand-SV, doppiette di Andrea Clerin e Ugo Darbaz

Le regine di sabato a Challand-Saint-Victor; il Comité Combats des chèvres dà appuntamento domenica prossima a Issogne

challand-saint-victor - 70 capre di proprietà di 12 allevatori hanno partecipato all’eliminatoria di Challand-Saint-Victor organizzata sabato 3 aprile dal Comité Combats des Chèvres. In prima categoria (13 partecipanti) ha vinto Coquette di Andrea Clerin di PontSaint-Martin che in finale ha avuto la meglio su Stambek di Ugo Darbaz di Challand-Saint-Victor. Terze-quarte sono Birba e Vipère di Andrea Clerin mentre quinteseste sono le compagne di stalla Asia e Vodka di Gregorio Girod di Issime. Nel secondo peso (16 capre iscritte) ha vinto Veleno di Ugo Darbaz; seconda Ciquita di David Bagnod di Montjovet. Terze-quarte sono Castagna e Ardita di Attilio Borettaz di Issogne. Shakira di Gregorio Girod di Issime e Baghera di Manuel Bagnod di Challand-Saint-Victor so-

no quinte-seste. In terza categoria si impone Straniera di Ugo Darbaz sulla compagna di stalla Etoile. Terze-quarte sono Tormenta di Manuel Magnod e Ombra di David Bagnod di Montjovet. Quinte-seste si classificano Brunella di Gregorio Girod di Issime e Margot di Roberto Dufour di Challand-Saint-Victor. Tra le bime (14 caprette partecipanti), vince Princesse di Andrea Clerin che in finale ha la meglio sulla compagna di stalla Stambek. Dakota di Gregorio Girod e Bellesse di Ugo Darbaz sono terze-quarte mentre Gelosia di Raphael Fey di Perloz e Birba di Albin Bagnod di Montjovet si classificano quinte-seste. Domenica 11 ottobre, appuntamento a Issogne mentre sabato 10 ottobre, combats nell’arena di Quart per il circuito dellComité régional batailles de chèvres.


e c o n o m i a & l avo ro

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■ il caso / Dopo che Bankitalia, in sede di ispezione, ha indicato l’aumento degli accantonamenti sui crediti deteriorati

BCCV, per il 2015 utile appeso a un filo

Il cda lavora a un nuovo piano industriale per contenere i costi e «affrontare la futura revisione delle BCC» aosta - Una serie di indicazioni della Banca d’Italia alla Banca di credito cooperativo valdostana, avanzate in occasione dell’ultima ispezione operata dal 25 maggio al 5 agosto scorsi nella sua sede di Aosta, che di fatto avranno un riflesso già sul bilancio in chiusura al 31 dicembre 2015. In poche parole, l’utile lordo di esercizio si profila in forte contrazione - almeno di qualche milione di euro - rispetto ai circa otto milioni registrati nel 2014, col conseguente utile netto appeso a un filo. A confermarlo è il direttore generale della BCCV, Maurizio Barnabé, che in riferimento alla recente visita degli ispettori della Banca d’Italia, spiega: «Si è trattato di un’ispezione attesa e routinaria, dopo quella svolta alla fine del 2010» sull’onda del Caso Lavoyer. «L’attività ispettiva è stata condotta a 360°, con particolare attenzione al credito, da-

to anche il periodo storico», precisa Barnabé, che aggiunge: «C’è stata grande collaborazione da entrambe le parti, pur nel rispetto dei ruoli di ognuno, anche perché è stata per noi un’occasione importante per migliorarci». In un simile contesto, presa visione di «alcune pratiche risalenti a diversi anni fa e alla luce della nuova normativa intervenuta tra Banca centrale europea e Banca d’Italia», la Banca di credito cooperativo valdostana è stata costretta a «rafforzare gli accantonamenti sui crediti deteriorati», motivo per cui alcuni milioni di euro verranno dirottati nelle coperture, non potendo così essere computati a utile. Più nel dettaglio, la nuova normativa sul credito - entrata in vigore quest’anno - prevede la seguente nuova classificazione: sofferenze, inadempienze probabili (che hanno soppiantato la categoria degli incagli) e bonis,

Maurizio Barnabé

con la cancellazione dell’ormai ex terza categoria, quella delle evidenze, che ha così costretto a convogliare in inadempienze probabili tutte le posizioni che fino a qualche mese fa figuravano in evidenze. «La nuova normativa è senz’altro più rigida», confessa il direttore generale della BCCV. Detto ciò, da quest’anno per le sofferenze

- aumentate di 7 milioni di euro rispetto al 2014, passando da 17 a 24 milioni - la nuova normativa prevede un accantonamento del 50% del credito (rispetto al 40% di prima), mentre per le inadempienze probabili la percentuale è salita al 30% (rispetto al 20% degli incagli). «Se in più aggiungiamo che è stato introdotto un accantonamento prudenziale dello 0,5% anche sulle posizioni in bonis, quindi senza problemi, ecco che lei capirà perché prima ho parlato di una certa rigidità delle nuove norme», commenta Barnabé. Nuovo piano industriale In un simile contesto, il consiglio di amministrazione è già corso ai ripari, lavorando alla stesura di un nuovo piano industriale in realtà quello attuale sarebbe andato in scadenza alla fine del 2016 - «che contiamo di licenziare entro fine anno», precisa il

direttore generale della BCCV, che aggiunge: «In questo documento strategico, nell’ottica di una sana e prudente gestione, andremo a rivedere le politiche di rete, sul personale e sui crediti, guardando anche alla gestione dei costi, che abbiamo già iniziato a contenere». Queste misure, giunte in un momento in cui la Banca di credito cooperativo valdostana sta registrando 755 milioni di euro di raccolta diretta (+3% sui depositi rispetto al 2014), 121 milioni di raccolta indiretta (+9% su titoli e assicurazioni rispetto al 2014), 486 milioni di impiego di crediti (stabile sul 2014) e 9.500 soci (in crescita di circa 500 unità sul 2014), secondo Barnabé «avranno il vantaggio di metterci nelle migliori condizioni per affrontare il futuro processo di revisione nazionale delle banche di credito cooperativo». ■ Patrick Barmasse

lunedì 5 ottobre 2015

Economia

Flash

Sicurezza: calano gli infortuni sul lavoro Buone notizie dal comitato regionale di coordinamento in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro che si è riunito nella giornata di mercoledì per analizzare i dati sugli infortuni e le imprese attive. Soprattutto per quanto riguarda gli eventi infortunistici, dai dati emerge una diminuzione significativa sia in valore assoluto, sia in rapporto al numero di addetti, anche in settori particolarmente delicati come l’edilizia e l’agricoltura. Approvato il piano operativo per gli anni 2015 e 2016, in continuità con quello passato, il comitato ha poi deciso di approfondire l’analisi dei rischi significativi nei riguardi dell’apparato muscolo-scheletrico, decidendo di ampliare la ricerca non più solamente al settore dell’assistenza degli anziani presso le strutture, ma anche ad altri settori a rischio. Nella seduta si è guardato anche al futuro, con la decisione di mettere in piedi un’operazione di divulgazione della cultura e della sicurezza, puntando a programmi di formazione per i lavoratori di domani, ossia gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado.

IL TROVA LAVORO

Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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CAFE’ PATISSERIE DU RELAIS: 1 barista. Contratto a tempo determinato per la stagione invernale a tempo pieno. Per candidarsi contattare il 333-7499894.

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CAFFÉ DELLA POSTA: 1 barista con esperienza. Si richiede buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Contratto per stagione invernale. Contattare il 339-5213237 o cv a rosalbabiagio@hotmail.it

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BAR CREPERIE: 1 apprendista barista. Richiesta la conoscenza della lingua inglese; contratto di apprendistato per la stagione invernale con alloggio da concordare. Per candidarsi contattare il 3293337158 o inviare il CV a tonibistrot@gmail.com.

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FONDAZIONE MONTAGNA SICURA: 1 impiegato con esperienza. L’incaricato avrà le seguenti mansioni: supporto tecnico alla fondazione nella predisposizione di pareri e nell’analisi della cartografia tematica dei terreni soggetti a rischio valanghivo; supporto all’aggiornamento del catasto regionale valanghe (crv); inserimento dati nel catasto informatizzato; supporto per l’applicazione dei modelli di dinamica per lo sviluppo di scenari valanghe; attivita’ di informazione - formazione verso i tecnici; attivita’ di reporting. Richiesta la conoscenza delle lingue italiano e francese a livello avanzato e buone conoscenze informatiche. Contratto a tempo determinato fino al 31/12/2015, eventualmente rinnovabile fino al 30/09/2016, con trattamento economico corrispondente al III livello del contratto del commercio. Richiesta esperienza nel settore neve e valanghe comprovata da specifiche attività nel settore, con particolare riferimento agli ambiti delle inziative di cui in premessa. Richiesta conoscenza della normativa vigente in materia di neve e valanghe, di interferenza valanghiva, di progettazione di opere paravalanghe. Esperienza in materia di formulazione di pareri e analisi della cartografia ivi comprese le procedure di approvazione. Necessaria idoneità fisica e capacità personali per lo svolgimento dell’attività di rilievo in campo su terreno innevato con l’utilizzo degli sci; conoscenza del software Arcgis per la gestione di sistemi di coordinate e dati geografici, applicata in progetti di studio o lavorativi. Conoscenza del territorio valdostano di riferimento. Orario part time 50% (20 ore settimanali). Richiesto diploma di diploma di laurea di secondo livello specialistica, di natura tecnica quale ingegneria, geologia o scienze forestali o titolo equivalente, possesso della patente B e automunito. Candidatura: visionare il sito www.fondazionemontagnasicura.org.

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BAR RISTORANTE YETI: 1 cuoco, 1 barista e 1 cameriere di sala. Richiesta la conoscenza della lingua francese e inglese. Contratto a tempo determinato per la stagione invernale, con vitto. Richiesta esperienza lavorativa nel settore. Cv a yetipila@alice.it o telefonare allo 0165-521181 (dalle 10 alle 14).

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INDUSTRIA MANUFATTURIERA: 4 operatori di linea - operai di produzione. Richiesta conoscenza di base della lingua inglese e dei principali strumenti informatici. Contratto di tirocinio in Garanzia giovani; per accedere è necessaria l’iscrizione al Programma Garanzia Giovani per la Valle d’Aosta. Orario: 40 ore settimanali su turni. Candidatura via mail a garanziagiovani@regione.vda.it, citando numero dell’offerta- 693/2015.

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LA THUILE

HOTEL LES GRANGES: 1 cameriere di sala con esperienza. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Contratto per la stagione invernale, con offerta di vitto e alloggio. Candidato deve essere in possesso di patente B e automunito, con possesso del patentino HCCP. Per candidarsi contattare lo 0165-884885 e il 335-5355803 o inviare Cv a info@lesgranges. it.

LA THUILE

HOTEL LES GRANGES: 1 lavapiatti con esperienza. Contratto per la stagione invernale, con offerta vitto e alloggio. Candidato deve essere in possesso della patente B e autominuto. Contattare lo 0165-884885 o il 335-5355803. Cv a info@lesgranges.it.

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TERME DI PRE’SAINT DIDIER: 2 governanti-addetti alle pulizie con esperienza. Contratto a tempo determinato, con orario articolato su turni, no vitto e alloggio. Richiesto possesso patente B e auto propria. Cv a fabio.citterio@termedipre.it.

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MORGEX

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E C O N O M I A & L AVO RO

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Casinò: rush finale al via Iniziato il REFERENDUM “da taglio di 11 MILIONI”

■ IL CASO / L’ultimatum della Banca d’Italia porta all’avvicinemaneto di Confidi VdA e Valfidi

ST-VINCENT - E’ partito sabato 3 ottobre il rush finale (leggasi referendum) per decidere il futuro della SaintVincent Resort & Casinò. Due le scelte che si presenteranno ai lavoratori chiamati a votare: confermare le disdette dei contratti integrativi decise dall’allora amministratore delegato Luca Frigerio lo scorso luglio, oppure dare il via libera al documento alternativo presentato dai sindacati, con l’esclusione dell’UGL che, da parte sua, continua a portare avanti l’idea di «diffidare il Casinò dal sopprimere unilateralmente e arbitrariamente i contratti». In entrambi i casi, i conti devono tornare, con l’azienda che intende risparmiare 11 milioni di euro. In settimana, intanto, prima del “fischio d’inizio” della votazione, si sono tenute le assemblee con i lavoratori. «Abbiamo spiegato le nostre ragioni e puntualizzato gli elementi che ci hanno portato a non firmare l’accordo con l’azienda - spiega Tommaso Auci dell’UGL VdA -. Ora aspetteremo l’esito del referendum, poi vedremo come muoverci. La base? Ha recepito i motivi per cui non ci piace l’alternativa, anche se poi è inutile fare previsioni: noi non avremmo presentato questo genere di documento, ma ci dobbiamo adeguare». In settimana l’UGL aveva appun-

AOSTA - La scadenza imposta dalla Banca d’Italia, 11 ottobre, per consentire ai Confidi di continuare a fungere da intermediari finanziari a fronte del raggiungimento di 150 milioni di euro di garanzia ha dato uno scossone al panorama valdostano. Infatti, la tanto sbandierata e attesa fusione degli attori rossoneri non si è concretizzata, ma qualcosa si muove.

to espresso perplessità riguardo all’accordo: «Nei vari incontri avremmo voluto avanzare diverse proposte alternative al taglio dei salari dei lavoratori, ma al tavolo unitario non ci è stato possibile - continua Auci -. Anche le proposte di modifica concordate nella bozza di lavoro con le altre rappresentanze dei lavoratori sono poi state ignorate. L’azienda ha posto un diniego ritenendo più semplice rimodulare un accordo che eroda il salario dei lavoratori, senza garanzia alcuna, ed essendo l’unico “introito” sicuro per fare cassa. Comunichiamo che andremo avanti con la diffida già effettuata, perché la dignità e i diritti dei lavoratori che hanno reso grande una Regione e un Casinò sia rispettata; siamo sempre disponibili a continuare la trattativa». Non si sbilancia Claudio Albertinelli del SAVT: «L’assemblea unitaria di questa settimana ci ha permesso di esporre ai lavoratori la situazione - spiega Albertinelli -. E’ ancora troppo presto per fare delle ipotesi o dei pronostici, ma la sensazione è che i lavoratori abbiano capito la situazione in cui ci troviamo. Da una parte si va a morte certa, dall’altra c’è un’ancora di salvezza; abbiamo dato un’alternativa, ora tocca alla democrazia». ■ al.bi.

Confidi, finita l’era della divisione “Matrimonio” in Piemonte per CTS, ma la Regione attacca: «Restituite 5,7 milioni»

ca Perron -. La legge regionale lo impedisce, per cui sappiano che se portano a termine il matrimonio i soldi saranno da restituire». Matrimonio chez nous?

CTS guarda al Piemonte Il primo a fare il passo decisivo è stato il Confidi CTS del presidente Pier Luigi Genta, che ha presentato la scorsa settimana il progetto di aggregazione con Ascomfidi Piemonte. Nella cornice di Chia, infatti, la firma del protocollo d’intesa tra il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, Pierantonio Genestrone, e Confcommercio Torino, Maria Luisa Coppa, ha dato di fatto il via libera alla creazione del progetto per un Confidi del NordOvest, che ha visto le due Confcommercio unire le forze coinvolgendo i propri Confidi. «Piccolo è bello - commenta Genestrone -, ma in questo momento di grande difficoltà economica, con le norme europee che condizionano sempre di più le attività delle piccole imprese e le normati-

Pierantonio Genestrone, Maria Luisa Coppa e Pier Luigi Genta

ve nazionali che sul piano fiscale rendono sempre più difficili la gestione aziendale, è importante creare sinergie virtuose in grado di travasare conoscenze, esperienze e professionalità tra organizzazioni e associati. L’accordo mira al potenziamento del rapporto di collaborazione; in questo momento è importante semplificare il numero degli operatori e migliorare sempre di più la qualità dei servizi offerti alle imprese socie. Alle nostre imprese non interessano antagonismi di poltrona, ci chiedono fatti concreti sull’accesso al credito». L’intesa si concluderà, entro breve, con

■ RICONOSCIMENTI / L’apicoltore di St-Pierre fa il pieno con sei premi e un Tre gocce d’oro; tanti i premiati rossoneri

Attilio Luboz mattatore del 35° Grandi mieli d’Italia AOSTA - Si tinge di forti tinte rossonere la 35ª edizione del Concorso grandi mieli d’Italia - Tre gocce d’oro, organizzato dall’Osservatorio nazionale dei mieli e andato in scena dal 18 al 20 settembre a Castel San Pietro Terme. Mattatore della giornata, a completare i tanti riconoscimenti ottenuti dagli apicoltori valdostani, è stato Attilio Luboz, 57enne di Saint-Pierre, che ha portato a casa la bellezza di cinque premi, coronati dalle Tre gocce d’oro per il Miele millefiori di alta montagna delle Alpi. «Dopo tanti anni di lavoro, passione e fatica finalmente è arrivato un bellissimo riconoscimento - spiega Attilio Luboz -. Ci tenevo, in maniera particolare per il millefiori, un prodotto a cui sono molto legato. Me l’aspettavo? Beh diciamo che ci speravo, ma passare dall’unico premio dello scorso anno ai sei presi in questa edizione direi che è un bel record».

Attilio Luboz premiato a Castel San Pietro Terme

I premiati Per quanto riguarda gli altri riconoscimenti, le due gocce vedono ancora l’esultanza di Attilio Luboz, che porta a casa il premio per il miele di melata di bosco (prodotto a Cascina Rivarola, comune di Capriata d’Orba). Con una goccia d’oro arriva anche tutto il resto della pattuglia valdo-

stana, capitanata comunque sempre da Luboz, che si porta a casa il premio per il miele di acacia (Cascina Rivarola, comune di Capriata d’Orba), imitato da Lo Dzet di La Magdeleine (prodotto a Foglizzo). Per il miele di castagno troviamo nuovamente Attilio Luboz (prodotto Maiole, comune di Borgomasino), che

si ripete anche con il millefiori (prodotto a Beyette di SaintPierre), questa volta in compagnia di Mario Virdis di Donnas con il suo prodotto realizzato a Breil di Perloz. Per il millefiori di alta montagna delle Alpi ricompare il nome di Attilio Luboz (produzione a Vermian di Saint-Pierre), questa volta in ottima compagnia, grazie alla presenza di Emilia Reboulaz di Aosta (con due prodotti provenienti rispettivamente a Oren di Bionaz e Pralet di Bionaz), L’Abeille di Arnad (prodotto in località Castello a Champorcher), Salvatore Paonessa di Pollein (prodotto a Barasson di Saint-Oyen) e Timopia di Saint-Denis (miele prodotto a Etroubles). Con il miele di tarassaco arrivano due doppiette, siglate da L’Abeille di Arnad (prodotto a Nus) e Timopia di Saint-Denis (miele prodotto proprio a Saint-Denis). ■ al.bi.

la prossima firma dell’atto di fusione. L’offensiva della Regione A tal proposito, però, la regione si mette di traverso e lo fa per mano di una missiva recapitata al CTS dall’assessore alle Finanze Ego Perron, nella quale si intima, senza troppi giri di parole, al Confidi rossonero di restituire i 5,7 milioni di euro che la Regione, in questi anni, ha messo a disposizione per facilitare finanziamenti a condizioni favorevoli alle aziende: «Questi soldi il CTS ce li ha in “pancia” e non può portarli in dote ai piemontesi - attac-

Non stanno a guardare nemmeno Confidi VdA e Valfidi, che spinti dall’avvicinarsi della scadenza hanno messo in cantiere un interessante avvicinamento, concretizzato venerdì pomeriggio con la firma dell’accordo del progetto di fusione. «Entro l’11 ottobre va fatta richiesta a Banca d’Italia per avere l’autorizzazione a rimanere intermediari vigilati - spiega il presidente di Confidi VdA Pericle Calgaro -. Noi faremo richiesta come Confidi VdA e lo stesso farà Valfidi. Alla domanda, però, allegheremo un piano industriale, che dimostrerà il raggiungimento dei 150 milioni di garanzia entro il 2020, attraverso un piano di crescita delle singole garanzie e attraverso il progetto di fusione futuro. Fortunatamente si è mosso qualcosa, anche perché non avremmo potuto fare altrimenti: la lettera d’intenti è stata il primo passo per tutelare i nostri soci e presentare, il prossimo venerdì la domanda di autorizzazione». ■ Alessandro Bianchet

COMITATO PICCOLA INDUSTRIA

Giancarlo Giachino nuovo presidente AOSTA - È Giancarlo Giachino (foto), socio e amministratore della Viérin Cesarina Srl, impresa di pulizie professionali, il nuovo presidente del Comitato Piccola Industria che si è insediato martedì scorso. Del Comitato fanno parte anche AlfredoLingeri (Honestamp S.r.l.), Alessandra Fulginiti (Valgrisa S.r.l.) ed Edy Incoletti (LogicSistemi S.r.l). Nel primo incontro, sono state discusse le prime linee del programma di attività che verrà sviluppato nelle prossime riunioni. Tra i principali obiettivi, il maggior coinvolgimento degli associati, la prosecuzione del progetto PMI DAY, giornata

nazionale delle piccole imprese che si terrà il 13 novembre, e varie iniziative per diffondere la conoscenza delle realtà produttive valdostane con testimonianze di imprenditori nelle aule scolastiche, per sostenere l’innovazione e lo sviluppo delle imprese innovative e per facilitare le aggregazioni. «Nella mia esperienza di imprenditore – ha commentato Giachino - ho imparato che non devi essere grande per forza. Se sei innovativo, se punti sulla qualità, se riesci a confrontarti con gli altri, se fai parte attiva di un sistema, significa che hai adottato la strategia vincente». ■ e.d.


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e c o n o m i a & l avo ro

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■ la valle d’aosta che lavora / Nato come falegnameria nel 1874, il mobilificio è passato di padre in figlio

Mussatti, una STORIA lunga cinque generazioni

La celebre sede di Pont-Saint-Martin è ora stata affiancata dal nuovo punto vendita di Donnas di Maurizio PITTI donnas - E la storia continua, e la tradizione continua…! Potrebbe essere questo il titolo di un ipotetico film dedicato allo storico mobilificio Mussatti che, sabato 26 settembre, ha aggiunto un altro capitolo alla propria saga, inaugurando la nuova sede, a Donnas, lungo la statale che conduce ad Aosta. Già, perchè di saga familiare si tratta, quella coinvolge Antonio, Pietro, Paolo, Franco, Piero, Valter, protagonisti di una storia che prosegue da oltre un secolo, con il testimone che passa di padre in figlio da quando il falegname Antonio Mussatti, nel lontano 1874. diede il via alla propria attività. La lunga strada prosegue con i figli Paolo e Pietro, che continuano la tradizione di famiglia, l’arte di costruire mobili, portando avanti il laboratorio bot-

AVVISO AI LETTORI Ventisettesimo appuntamento, dopo l’incontro con la famiglia Riente di Valtorte, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che racconta le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO.

tega di falegnameria. La svolta avviene con Franco Mussatti che. oltre al laboratorio di falegnameria, inizia anche a vendere in grande, dando il via anche all’attività di commercio. Da qui la crescita esponenziale, che vede l’ingresso in sena dei figli Pietro e Valter, che tirano poi dento anche gli ultimi eredi, Alberto e Stefano, attuali protagonisti della storia recente del mobilificio.

Insomma, ben cinque generazioni di artisti, falegnami, commercianti che da sabato hanno una nuova sede a Donnas, punto vendita che va ad aggiungersi allo storico negozio situato nel cuore di PontSaint-Martin. Questo non verrà abbandonato, anzi resterà aperto e operativo, con il chiaro obbiettivo di incrementare l’offerta e l’esposizione. In tanti hanno voluto essere presenti all’inaugu-

Meritata foto ricordo per lo staff e la famiglia Mussatti

razione, caratterizzata da una “cerimonia” che è andata avanti fino a notte inoltrata, a suon di buffet, risate e racconti. Visibilmente emozionati, i titolari pensano solamente a ringraziare tutti coloro che con il proprio lavoro hanno permesso di arrivare a tanto: «Non siamo

■ il caso / Incertezza sul numero di auto coinvolte, ma Volkswagen non sembra perdere appeal: «Nessun problema di sicurezza»

Dieselgate: «In Valle poche ripercussioni» aosta - Quasi 650 mila macchine in tutta Italia e 11 milioni nel mondo. Il dieselgate (la scoperta da parte dell’Epa di software che mascheravano i dati sui consumi e le emissioni dei motori di diesel “EA 189”, ossia tutta la famiglia di motori common rail euro 5, che comprende 1.2 TDI, 1.6 TDI e 2.0 TDI) che ha coinvolto i marchi Volkswagen (Audi, Skoda e Seat, con le inchieste che però si stanno allargando, puntando i fari negli States anche su BMW, FCA, General Motors, Land Rover e Mercedes) è uno scandalo su scala mondiale, che ha portato al crollo in borsa, e alla controffensiva della casa di Wolfsburg, partita dalle dimissioni dell’amministratore delegato Martin Winterkorn, passando per un piano di azione che prevederà (entro il mese di ottobre in Italia) il richiamo di tutte le vetture interessate. In Valle E la Valle d’Aosta come si

posiziona in questo bailamme? Quali sono le ricadute di uno scandalo che sta interessando uno dei marchi più amati dai valdostani? «Onestamente è difficile dire quante siano le auto coinvolte in Valle d’Aosta spiega Sandro Nucera, responsabile della concessionaria Alpiservice di corso Ivrea ad Aosta -. Tra le auto vendute fuori dalla regione, quelle che hanno avuto diversi passaggi di proprietario e quelle che arrivano dall’estero diventa complicato fare una stima». Un modo per scoprire se la propria auto è tra quelle coinvolte, senza attendere che la casa madre decida il piano di azione, c’è. «Sappiamo che Volkswagen sta pianificando il richiamo di tutte le auto che hanno questo tipo di problema e la conseguente modifica spiega ancora

Nucera -, ma non sappiamo bene quali siano i tempi, visto che si parla di concludere entro la fine di ottobre. Per questo noi diciamo ai possessori di Volkswagen diesel euro 5 (motori con sigla EA 189 ndr.) che se vogliono possono venire qui a controllare il numero di telaio: da questo siamo in grado di capire se l’auto rientra tra quelle soggette al difetto». La verifica avviene in tempo reale e aiuterebbe a tagliare i tempi, anche se sembra che almeno in Valle non ci sia una “fobia”: «Noi possiamo anticipare i tempi ufficiali della casa rivela Nucera -, anche se mi preme sottolineare il fatto che non esistono problemi di sicurezza, le auto si possono utilizzare senza timori. Le reazioni? Sicuramente tra i clienti c’è stato un po’ di smarrimento e arrabbiatura, ma anche dal

punto di vista delle vendite non abbiamo notato ripercussioni. Anzi, se dobbiamo essere sinceri, anche nelle ultime due settimane gli affari sono andati bene: l’unica cosa che preme sapere agli automobilisti è che l’auto sia sicura». Forse questo è dovuto anche al cambio di abitudini. «Può essere - ipotizza Nucera -, perché fino a un paio di anni fa la vendita di auto diesel era predominante, ora invece sta tornando d’attualità il motore benzina; i diesel rimangono prerogativa di chi fa davvero tanti chilometri». E la rete di vendita Volkswagen come ha accolto lo scoppio dello scandalo? «Sinceramente è stata una cosa davvero inaspettata, non ce l’aspettavamo proprio - conclude Nucera -. A dirla tutta siamo proprio caduti dalle nuvole, visto che anche noi, come tutti, l’abbiamo scoperto leggendo i giornali, dall’azienda non era mai arrivata nessuna comunicazione». ■ Alessandro Bianchet

Economia

Flash

Nasce l’Ente paritetico edile VdA

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Un nuovo ente unico delle costruzioni, denominato “Ente paritetico edile della Regione Autonoma Valle d’Aosta”. Questo il risultato dell’analisi del quadro economico e organizzativo realizzato dagli enti bilateriali delle costruzioni della nostra regione. In sostanza, con questo provvedimento, Cassa Edile, Ente Scuola Edile e Comitato paritetico territoriale saranno riuniti sotto uno stesso ente «con l’obbiettivo di dare seguito al processo di razionalizzazione dei costi e di riorganizzazione, già avviato, con esito positivo, da tempo» spiega la presidente Rosanna Pagani Lero.

e non siamo mai stati soli - spiegano Piero e Valter Mussatti -. Un grazie per tutto questo va anche a nostra mamma Angela, ai nostri figli Alberto e Stefano, alle nostre mogli Silvia e Silvy e ai nostri fedeli dipendenti Ugo, Francois e Narciso». La degna conclusione è

una visita del capannone e dell’esposizione, per toccare con mano lo sforzo fatto dalla famiglia Mussatti. Insomma, una bella attività che, a dispetto della crisi, vede una famiglia del posto investire e credere nel futuro puntando tutto su qualità, tradizione e dedizione al lavoro.

Tourism Job Day: lavoratori alla carica per cinquanta posti

I relatori della conferenza di presentazione del Tourism Job Day

aosta - Una cinquantina di posti «per persone che abbiano però già qualche esperienza nel settore o una specifica preparazione in materia». Queste le cifre dell’edizione 2015 della Journée des Métiers du Tourisme-Tourism Job Day, che andrà in scena martedì 13 ottobre alla Cittadella dei giovani. Una giornata in cui domanda e offerta nel settore turistico alberghiero si incontreranno, questo l’appuntamento rinnovato da assessorato alle Attività produttive, Adava, Cittadella dei giovani e Centri per l’impiego. «E’ un evento importante in una congiuntura di mercato complicata - spiega l’assessore Raimondo Donzel - e dopo l’estate che ha premiato il modo coraggioso con cui il settore turistico sta affrontando la crisi, ringraziamo l’Adava per questa bella opportunità. Vogliamo che la giornata consenta a persone con una certa professionalità di avere una possibilità, evitando allo stesso tempo di creare inutili illusioni. I posti saranno più o meno una cinquantina, per persone formate o esperte nel settore». Conferma le aspettative il presidente degli albergatori Alessandro Cavaliere: «In Valle abbiamo eccellenze come la scuola alberghiera che ogni anno sforna 40-50 diplomati che trovano immediatamente lavoro, ma questo non basta - illustra Cavaliere - e spesso ci obbliga a rivolgerci altrove, con spese di formazione, di vitto e quant’altro. Per questo, è giusto dare spazio ai tanti giovani del nostro territorio in cerca di lavoro da troppo tempo: con questo progetto, permettiamo di ottenere più colloqui, con operatori veramente concen-

trati e non distratti dal lavoro». Gli scorsi anni ci furono polemiche sulla selezione. «Vogliamo dare opportunità vere e assunzioni vere - continua Cavaliere - per questo invitiamo a presentarsi solo coloro che hanno professionalità, preparazione e non solo entusiasmo». Quali sono le figure richieste? «Sicuramente quelle di food and beverage (sala e cucina), ma anche di personale ai piani - spiega ancora il presidente dell’Adava -; ci sono pochi ruoli di segreteria, visto che le aziende son quasi tutte a conduzione familiare. La maggior parte dei lavori sono stagionali, perché la nostra professione è ancora fortemente stagionalizzata e, in più molte persone richiedono proprio questo tipo di trattamento». Quest’anno ci sarà anche l’ausilio del Centro per l’impiego che, continua Cavaliere «ha permesso già di fare una selezione di candidati in base ai suoi archivi e ha permesso di affinare le modalità di incontro». I requisiti Ai colloqui potranno presentarsi candidati con più di 18 anni che avranno consegnato entro l’8 ottobre il modello di adesione e che avranno ricevuto l’assenso dall’organizzazione. Saranno prese in esame le adesioni dei lavoratori che possiedono formazione specifica nel settore e/o almeno due esperienze professionali coerenti. I lavoratori potranno scaricare il modello di adesione dai siti internet: www.cittadelladeigiovani.it, www.adava.it, www.regione.vda. it. Inviarlo compilato a: journeetourisme@gmail.com. ■ al.bi.


AO S TA

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LUTTO

Addio a Bruna Serafini decana dei commercianti del centro storico AOSTA - «Lascerà un grande vuoto, ormai era diventata un’istituzione della via. Non passava giorno in cui non la si vedesse lavorare e fuori dal ristorante pronta ad accogliere i clienti». Parla praticamente col cuore in mano, Giuseppe Sagaria, vice presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, nel ricordare Bruna Serafini (foto), classe 1946, storica proprietaria, insieme al marito Paolo Tripodi, del ristorante Borgo Antico di via Sant’Anselmo ad Aosta, mancata lo scorso giovedì

dopo una lunga malattia. «Avevamo davvero un bel rapporto di amicizia - ricorda Sagaria . Ci conosciamo ormai da quasi 40 anni, quando Bruna aveva iniziato a dare una mano a suo papà, proprietario di una ditta che ha installato le tende solari di praticamente tutti i negozi di Aosta. Poi, subito dopo il matrimonio, ha aperto con il marito Paolo un bar che negli anni si è trasformato in

ristorante, fino ad arrivare lo scorso anno alla conquista dell’Aquila d’Argento della Confcommercio, riconoscimento che si dà a chi può vantare più di 35 anni di attività». Quella di Bruna Serafini è stata una presenza costante nelle vie del centro: «La ricordano tutti, sempre fuori dal ristorante pronta ad accogliere i clienti continuna Giuseppe Sagaria -. Era una persona davvero ottima, che

ha sempre cercato di fare il massimo per il proprio locale: precisa, attenta ai dettagli, una commerciante vecchio stampo, che però ha saputo tenersi al passo con i tempi, rimanendo sempre all’avanguardia in materia di ristorazione. Insomma, era un’istituzione della via, ci mancherà e mi mancherà, visto che mi è sempre stata vicina nei momenti difficili trascorsi». Bruna Serafini lascia il marito Paolo Tripodi e il figlio Gianluca. ■ al.bi.

Aosta

Flash

Petit Prince incontra la Principessa Scarlatta Le Petit Prince incontra la Principessa Scarlatta. Questo il titolo della giornata organizzata per sabato 10 ottobre, dalle 15.30, nei locali dell’asilo nido garderie Le Petit Prince, dove è stata organizzata una festa per grandi e piccini. Musica, giochi, trucca bimbi e animazione saranno coronati dalla presentazione e dalla lettura di alcuni brani del libro “La Principessa Scarlatta”, scritto da Rossella Scalise, illustrato da Annie Caroline Roveyaz ed edito da Babele Editore.

■ CENTRO STORICO / Entro fine mese coperti anche gli ultimi varchi AOSTA - Tra modifiche e installazione delle telecamere negli ultimi varchi ancora sprovvisti, sta prendendo forma quello che può considerarsi, almeno per qualche anno, l’aspetto definitivo della ZTL del centro di Aosta. Una zona che, ogni anno, porta soldi freschi nelle casse comunali, come testimoniano le 11.908 sanzioni comminate nel 2014 (su un totale di 32.612, per una media di circa 80 euro e un valore totale che supera i 900 mila euro) e le 5.831 (sulle 21.202 totali) comminate al 30 settembre 2015 (per un controvalore di oltre 400 mila euro). Proprio grazie a queste entrate, l’APS, che gestisce il discorso ztl, sta ormai completando la copertura dei varchi di ingresso, come spiega il dirigente Fabio Bressan: «Ai primi di febbraio abbiamo attivato le telecamere nei varchi di via Torre del Lebbroso e via Edouard Aubert - spiega Bressan -, mentre entro la fine del mese di ottobre dovremmo riuscire a coprire anche piazza Plouves (nel tratto che conduce alla Porta Praetoria), via

La ZTL è quasi completa

Al 30 settembre oltre 400 mila euro di sanzioni comminate per ingressi non consentiti Antica Zecca e via Sant’Orso, completando il progetto che ci era stato affidato». Per via Tourneuve, invece, bisognerà aspettare ancora un po’: «E’ tra gli obbiettivi del Comune continua Bressan -, ma per il momento non ci è stato dato mandato, anche perché sarebbe impensabile, vista la presenza del cantiere della NUV e la prossima apertura dei lavori in piazza Roncas. Con tutti i mezzi di cantiere che transitano è meglio aspettare». Un ampliamento, come anticipa il sindaco di Aosta Fulvio Centoz, è allo studio, ma per il momento appare presto per parlarne: «Sicuramente si sta pensando all’installazione di varchi anche in via Martinet e in viale della Pace - conclude Bressan -, ma le zone più importanti e delica-

Le modifiche

IL CASO

«Basta sosta selvaggia in via Losanna» AOSTA - In un panorama tutto sommato positivo in materia di efficacia della ZTL, emerge il contrasto rappresentato da via Losanna, dove sono sempre più frequenti gli ingorghi creati da macchine e corrieri parcheggiati nei modi più svariati e nelle zone più impensabili, al fine di evitare l’occhio delle telecamere. Come denunciano alcuni residenti, i mezzi non entrano nel varco, ma si avvicinano il più possibile, rendendo complicato il fluire del traffico: «Il problema di viabilità e della sosta selvaggia è noto e basta passare da quelle parti, soprattutto di mattina, per accorgersene spiega il sindaco Fulvio Centoz -. Lo stesso problema è stato segnalato anche in viale Europa e abbiamo deciso che è il momento di dare un giro di vite al fenomeno. Faremo il punto con la polizia locale e vedremo di intervenire in tempi brevissimi».

te sono coperte, per cui ci sarà tempo. C’è da dire che la gente ha ormai capito che in alcune zone non è più il caso di en-

trare e, ad esempio, in via Torre del Lebbroso e nei dintorni della biblioteca la situazione è migliorata di molto».

Ci pensa il primo cittadino Fulvio Centoz a parlare delle modifiche. «Abbiamo apportato cambiamenti di poco conto, soprattutto in materia di accessi per i corrieri - spiega -. In particolare, abbiamo dovuto parificare la condizione di Poste Italiane che, finora, poteva accedere a qualsiasi ora nella ztl. L’autorità della concorrenza ha denunciato una disparità di trattamento, spingendoci a modificare le cose: i corrieri avranno due ore di accesso al mattino e nulla più». Cambia poco, invece, per i cittadini: «Le modalità di fruizione e le zone sono invariate, così come le tariffe - prosegue Centoz, che parla poi della possibile estensione dell’area -. Stiamo facendo dei ragionamenti

in tal senso, ma prima dobbiamo definire nei dettaglio il piano di traffico del Comune per avere un’idea precisa». Rinnovo permessi Si aprono oggi i termini per il pagamento del rinnovo dei permessi ZTL, che potrà essere eseguito fino al 30 novembre 2015 tramite il bollettino MAV. E’ possibile effettuare il pagamento del contrassegno anche recandosi di persona, fino al 31 dicembre 2015, presso gli sportelli APS, ubicati nella sede dell’AmicoinComune con il seguente orario: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 14 e fino al 31 dicembre dalle 15 alle 18; giovedì dalle 8.30 alle 18 e sabato dalle 8.30 alle 13. Con il mancato pagamento entro il 31 dicembre 2015, l’utente verrà considerato rinunciatario e l’autorizzazione decadrà automaticamente. Sarà necessario ripresentare una nuova istanza in marca da bollo per riottenere l’autorizzazione e il nuovo contrassegno. ■ Alessandro Bianchet

■ NUOVA APERTURA / Da settembre l’agenzia di viaggi Cip Tours è sbarcata in via Gramsci

«Dalle difficoltà è nata una grande avventura» NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO E’ GRATUITO. AOSTA - La dimostrazione che nei momenti di difficoltà, facendo gruppo e unendo le proprie forze, se ne può uscire più forti di prima. Per informazioni chiedere a Rossana Marconato, Sabrina Poli e Raffaella Taldo, che lo scorso 8 settembre hanno aperto la sede aostana di Cip Tours, la storica agenzia di viaggi di Saint-Vincent, che ora si è guadagnata una vetrina nel cuore del capoluogo, in via Gramsci. Ma cosa ha portato le tre ragazze a mettersi in gioco? «L’orgoglio, la dignità e l’affetto dei nostri clienti - spiegano Raffaella, Sabrina e Rossana . A gennaio ci siamo licenziate per giusta causa dall’agenzia Liberitutti; non eravamo pagate e avevamo capito che le cose si stavano mettendo male. Così non potevamo più andare avanti, anche per una forma di rispetto nei confronti dei nostri clienti». Non è facile lasciare un posto senza un atterraggio certo. «Abbiamo iniziato a guardarci intorno, avevamo un prezioso seguito, ma avevamo bisogno di una vetrina, perché con 17, 20 e 23 anni di esperienza non volevamo mollare - rivelano -. Abbiamo incontrato Renato Henriod, amico di Rossana e abbiamo iniziato a mettere sul piatto alcune idee: la cosa si poteva fare e ci siamo lanciate». La scelta della zona è stata accompagnata da un briciolo di fortuna: «Questo locale ci

Nuovo ristorante di montagna Rossana Marconato, Raffaella Taldo e Sabrina Poli

faceva impazzire - continuano ed era sfitto da un po’ di tempo, fortunatamente il proprietario ci ha prese in simpatia ed eccoci qui: insomma, dalla tristezza abbiamo trovato la quadratura del cerchio e non potremmo essere più felici, con la gioia aumentata dal fatto che i clienti ci hanno seguite». La Cip Tours di Aosta prova a differenziarsi dalla grande concorrenza del capoluogo. «Con il binomio Aosta St-Vincent abbiamo creato una sorta di agenzia parallela, nel senso che in questo modo riusciamo a coprire praticamente tutta la Valle, con grandi vantaggi, ad esempio, nella possibilità di creare “gruppi a raccolta” - spiegano le ragazze -. Sentiamo che in un determinato periodo c’è un’esigenza particolare? Proviamo a mettere in piedi un gruppo, con la partenza da Aosta che fa sempre la differenza, e lo seguiamo in tutta la trafila». La concorrenza viaggia anche sul web. «Certamente - proseguono -, ma a parte il fatto che ci sono ancora tante persone che non sanno destreggiarsi su internet, poi dopo un primo abbandono le agenzie stanno tornando di attualità. Devi dare un qualcosa in più: noi siamo sempre reperibili, ci

adoperiamo per i check in online e via dicendo, insomma offriamo una garanzia. Come nella vita, le persone fanno spesso la differenza». Cip Tours si gioca un altro atout. «Stiamo cercando di sviluppare il discorso dell’incoming, settore che dopo la chiusura di Eurotavel è rimasto sguarnito. Veniamo contattati da associazioni e gruppi di fuori Valle e proponiamo loro pacchetti completi, che vanno dal pernottamento alle tante attività che si possono fare: la Valle è piena di meraviglie, bisogna rivalutarla, offrendo un prodotto che garantisca dal trasporto al divertimento». Renato Henriod, titolare di Cip Tours, e di stanza nella sede di St-Vincent con Stefania Sarteur e Andrea Venturotti, è soddisfatto per la scommessa: «Sono contento - esclama -. E’ vero che siamo in un periodo di crisi, ma tre ragazze con quella professionalità meritavano una chance. In questo momento, comunque, si vede uno spiraglio di ripresa e credo che sia l’attimo giusto per investire: il nome storico di Cip Tours (l’agenzia è presente a St-Vincent dal 1947) e i nostri portafogli clienti faranno la differenza». ■ al.bi.

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IL CASO D’ANNA

EXCENEX

Il Ministero acquisisce atti dall’Agenzia dei segretari

Festa dei nonni dalla tata Silvana

AOSTA - Continuano gli strascichi dell’affaire-D’Anna, che la scorsa settimana ha visto la sentenza del giudice del lavoro, Eugenio Gramola, confermare di fatto la decadenza di Eloisa Donatella D’Anna dall’albo dei segretari comunali, costringendola a dire addio alla professione e alla poltrona di segretario generale del comune di Aosta. E’ confermata, infatti, la lettera ispettiva, inviata dal Ministero della Pubblica Amministrazione, all’Agenzia dei segretari degli enti pubblici, presieduta da Michel Martinet. Dall’ente non arrivano commenti, le bocche sono assolutamente cucite, ma da fonti vicine emergono comunque i dettagli su una missiva che ha presentato la richiesta di alcuni elementi e documenti, forniti senza problemi dall’agenzia stessa. Il malumore, però, serpeggia, e neanche troppo velato, all’interno dell’Agenzia dei segretari degli enti locali, visto che la mossa del Ministero appare proprio “indirizzata” da personaggi vicini alla vicenda. In ogni caso, dall’ente valdostano emerge una certa tran-

quillità, dettata anche dalla sentenza del giudice Gramola, che nelle motivazioni è sceso particolarmente nei dettagli, specificando anche “le virgole”. Tensioni D’Anna-UIL? Nelle ultime ore, poi, si era anche diffusa la voce che, a seguito dell’esito del ricorso, fosse finito il rapporto tra Eloisa Donatella D’Anna e la UIL, che l’ha accompagnata passo passo in questa delicata vicenda. Nega tutto Ramira Bizzotto, segretario UIL: «Assolutamente, non c’è nessuna rottura, anzi accompagneremo D’Anna anche nei prossimi gradi di giudizio e nelle prossime tappe - spiega Bizzotto -. Certo, avremmo preferito che la nostra assistita firmasse la conciliazione, che ci sembrava alquanto positiva e in linea con quanto richiesto, ma quelle sono scelte personali, noi non possiamo fare altro che consigliare». ■ al.bi.

Festa grande a Excenex, dove venerdì 2 ottobre, dalla tata Silvana, si è celebrata nel migliore dei modi la Festa dei nonni, con un pranzo in allegria condito dalle leccornie preparate dai festeggiati. Nella foto Elodie, Elena, Leon, Emile e Thierry con ben tredici tra nonni e bisnonni

■ LA GIUNTA / Sono solo una decina i potenziali acquirenti; 2 o 3 quelli in fase avanzata

ERP: la vendita stenta Sgombero neve: mezza marcia indietro, nel nuovo appalto rimangono i 12 lotti AOSTA - In attesa di affrontare in commissione, la prossima settimana, gli equilibri di bilancio, l’assessore al Patrimonio, Carlo Marzi, nel corso della conferenza stampa di giunta, fa il punto sul piano di vendita delle case ERP, che stando alle cifre diffuse, sembra esserre partito un po’ a rilento. «Abbiamo messo in vendita 477 case - spiega l’assessore -, ma al momento, su un centinaio di famiglie contattate sono solo una decina i potenziali acquirenti, mentre sono due o tre quelli che con cui siamo praticamente in fase conclusiva». Marzi è prudente e al solito non fa drammi. «Purtroppo, la situazione attuale non consente di fare voli pindarici, qualche anno fa sicuramente avremmo avuto un altro tipo di risposta - confida Marzi -, ma per noi l’importante è guadagnare anche solamente un euro entro la fine dell’anno, sono tutte entrate utili che ci consentono margini di manovra». Il resto della Giunta In materia di rifiuti, l’assessore all’Ambiente Delio Donzel ha annunciato la convocazione della commissione consiliare per «pervenire alla modifica del regolamento e reintrodurre, come richiesto nell’iniziativa presentata in consiglio dalla consigliera Carola Carpinello, l’osservatorio comunale sui rifiuti». Altra delibera riguarda invece una variazione di bilancio che ha ricavato 7 mila euro per il miglioramento «dello smaltimento delle acque piovane e delle fognature in collina - spiega ancora Donzel -. In particolare, l’attenzione va su via Bucaneve, dove saranno posate tubazioni per acque bianche e acquedotto; questa è una buona occasione di ottimizzazione dei costi, visto che molte volte dagli scavi emergono problemi ulteriori che possono essere risolti senza un aggravio di costi. Questo intervento - conclude Donzel - è propedeutico alla preparazione di un sentiero, per

opera della Regione, che collegherà via della Betulle a via du Coutumier». Torna sull’appalto raccolta neve, invece, l’assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità Valerio Lancerotto, facendo una sorta di marcia indietro rispetto a quanto emerso in consiglio comunale. Nell’assemblea, il sindaco Fulvio Centoz aveva parlato dell’intenzione di pensare a un superamento dei dodici lotti in cui è stata divisa la città, con un appalto a corpo. «Vogliamo fare tesoro delle esperienze passate - spiega Lancerotto - valorizzando la professionalità delle ditte locali, per questo il prossimo anno appalteremo tutti i lotti che andranno in scadenza, valutando economie sull’attuale spesa annua (900 mila euro).

Bon de Chauffage Confermati rispetto allo scorso anno, infine, i criteri per accedere al Bon de Chauffage 2015 nel Comune di Aosta. Accessibile a coloro che sono residenti sul territorio regionale dal 1° gennaio 2015, i contributi prevedono delle soglie d’accesso indicate dal reddito imponibile annuo: 16 mila euro per le famiglie con un componente, 23 mila euro con due, 33 mila euro con tre e 40 mila euro con quattro. Per quanto riguarda le procedure, coloro che ne hanno già beneficiato nel 2014 dovranno integrare solamente la domanda nel periodo dal 1° ottobre al 31 gennaio 2016, utilizzando il servizio attivato sul sito www. regionevda.it. Coloro che invece non ne avessero mai fruito, e sono residenti nel comune

di Aosta, dovranno presentare, dal 5 ottobre al 31 gennaio 2016, domanda in bollo allo sportello dell’Amico in Comune che, venire incontro ai carichi di lavoro derivanti dalle richieste, effettuerà l’apertura pomeridiana il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18. «Per venire incontro alle esigenze dei cittadini - spiega Centoz - abbiamo deciso di coinvlogere il Servizio di prossimità e il centro di incontro di via Vuilleminaz per aiutare i cittadini nella compilazione delle domande. Inoltre, abbiamo deciso di attivare un numero verde (800585588) e destinato le biblioteche di viale Europa e Quartiere Dora per aiutare nella procedura on-line; lo stesso si può dire per la Cittadella dei Giovani». ■ Alessandro Bianchet

Sorridono ChabodDe Gaetano e Furfaro-Voyat Sono Arturo Chabod di Fénis e Maurizio De Gaetano di Cogne, i vincitori del torneo di belote Tous Sports VdA ideato e coordinato da Mauro Castori che dallo scorso marzo, ha visto sfidarsi decine di appassionati al bar della bocciofila CCS Cogne e al bar del bocciodromo comunale del capoluogo. Dopo 43 gare – giocate al martedì e venerdì, la coppia Chabod-De Gaetano ha battuto gli altri due finalisti Pierino Navarretta di Aosta e Sergio Voyat di Fénis. Marilena Ménabreaz si è aggiudicata il premio come miglior giocatrice anche in virtù del piazzamento in classifica generale. Nel campionato, i primi arrivati sono stati Girolamo Fufaro e Sergio Voyat. Il direttivo dell’associazione Tous Sports VdA ringrazia tutti i partecipanti e dà appuntamento alla prossima primavera.

TORNEO DI BELOTE

Girolamo Furfaro e Sergio Voyat

Arturo Chabod e Maurizio De Gaetano

■ IN PIAZZA CHANOUX / In esposizione i lavori realizzati con il cartone di riciclo dagli studenti del Liceo artistico

Una volta erano scatole... oggi diventano MOBILI AOSTA - Che fine potrà fare una semplice scatola? Gli alunni delle seconde classi del Liceo Artistico lo sanno bene. ‘Una volta erano scatole’ è il titolo della mostra che è stata esposta sotto i portici di piazza Chanoux sabato 3 ottobre, realizzata interamente con cartone di riciclo, un’esposizione di «oggetti che suggeriscono quale dovrebbe essere il futuro» - spiega Franca Bordon, insegnante di discipline plastiche al liceo Artistico di Aosta. Sedie, tavoli, librerie e molto altro sono stati realizzati dai ragazzi, opere che hanno attirato l’attenzione e hanno incuriosito i passanti a tal punto da poterne provare l’utilizzo. Lia D’Alessandri della 2ªC ha creato una libreria, un lavoro che ha visto l’utilizzo di «tre sagome che ho poi ho messo insieme e riprodotto secondo il modellino originale; in totale sono circa sessanta pezzi, elementi che sono stati incollati e levigati tra loro al fine di poter realizzare quanto esposto». Lavori non facili quindi, e realizzati con

Qui sopra, Agnese Balbis, Nathalie Ravelli e Margherita Cosentino della 2ª C; foto qui a destra, Lia D’Alessandri

la tecnica dell’incastro, come anche nel caso di Agnese Balbis, Nathalie Ravelli e Margherita Cosentino della 2ª C che hanno dato vita a un tavolo con sedie, «per realizzare ogni elemento abbiamo impiegato circa un mesetto, tutto tempo che ci ha permesso di confrontarci con questa nuova tipologia di arte moderna basata sul riciclo».

La consegna estiva era quella di ispirarsi ad un modello di design e riprodurlo con determinati materiali. «Sono soddisfatta dei lavori che hanno realizzato i miei allievi, hanno fatto un grande lavoro di studio e di riproduzione. Dopo tanti anni e tanti lavori di questo tipo vorremmo aprire un settore di design all’interno del Liceo, ricordia-

mo che attualmente è aperto solo quello di grafica, perché effettivamente ci stiamo addentrando in un futuro che adotta sempre di più il riciclo e lo studio della forma in rapporto all’habitat: l’oggetto solo estetico non ci interessa più» - continua la professoressaBordon. All’esposizione erano presenti anche i ragazzi del liceo Musicale, che si sono esibiti alimentando ulteriormente il successo della mattinata riscuotendo grande attenzione e partecipazione; quella del Musicale è «una delle tappe di concerti aperti al pubblico, per divulgazione, per diffusione di cultura e per dimostrare quanta passione si investa» - ha commentato la dirigente scolastica Anna Maria Traversa. ■ Carol Di Vito


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AO S TA

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■ SERATA ROSSONERA / Buon pubblico anche se non è stato pienone

«DJ set ma anche ALTRO»

Ayoub e Gloria

Flavia e Caterina

Prossimo evento il 28 novembre, in occasione dell’accensione delle luminarie

Asia, Lorena, Katia, Irene, Valentina e Giulia

Carol DI VITO inviata in centro città AOSTA - Non c’è stato il pubblico della serata d’agosto, ma le presenze sono state comunque confortanti alla ‘prima’ d’autunno delle serate rossonere. Ci si è messa pure la pioggia, ma bar ed esercizi commerciali si erano ampiamente organizzati per utilizzare gli spazi interni. «In generale c’è soddisfazione – commenta Beppe Sagaria, Ascom Confcommercio – certo, per l’organizzazione della prossima serata, il 28 novembre, avremo un po’ più di tempo e penseremo anche a un pubblico più adulto per inaugurare al meglio quella che abbiamo pensato come festa per l’accensione delle luminarie cittadine, in occasione dell’inaugurazione del Marché Vert Noel». «Questa volta è stata organizzata all’ultimo secondo e si è fatto quel che si poteva, chiedere cioè ai bar e ai negozi di restare aperti durante queste serate - commenta Flavia Balbis del Gekoo. A mio avviso, il vero problema è che bisogna entrare nel-

Asia e Fabio

Lo staff della Piazzetta Café Il gruppo Hip Hop della scuola di danza Good Times

Rocco con Debora e Rita

la mentalità di queste serate: è inutile che ogni esercente faccia festa in proprio, qui il punto è più ampio, dare visibilità alla nostra cittadina, essere coalizzati per ravvivarla, in poche parole, l’unione fa la forza». Tra i partecipanti, Lisa ha un giudizio positivo ma nel contempo realista «bella è bella, ma organizzare due serate rossonere a distanza di quasi un mese per Aosta forse è troppo. Non dico che non mi piacciano questi eventi, ma credo anche che la novità è bella fin quando non si esagera». «Serate a base di dj-set e musica commerciale non mi sembrano particolarmente stimolanti per quanto riguar-

Michelina e Marco insieme a Pongo Flavia Balbis del Gekoo con Federico de La Crotta di Tanteun e Marietta e i dj Francesco-C e Lester Greenowski Luca, Rémy e Micol

da il punto di vista culturale e artistico, si potrebbe organizzare qualcosa di maggiormente interessante» - afferma Michelina. Pochi giovani, più

all’interno dei locali che fuori e con pensieri precisi, come nel caso di Micol, Rémy e Luca, secondo i quali «effettivamente ci sta questa sera-

ta perché smuove un pochino Aosta che, diciamolo, è un po’ morta. Sono comunque delle ottime iniziative che dovrebbero essere organizzate di più, magari anche con uno stimolo culturale e artistico, perché no». Per rendere Aosta più competitiva «è suf-

ficiente promuovere manifestazioni del genere e proporre attività anche per i più grandi, quindi non solo djset - dicono Ayoub e Gloria. Dello stesso avviso, Gianna, della Piazzetta Café, «noi siamo contentissimi; eventi così non guastanocertamente e, anche se in questo periodo i turisti languono; sono comunque buone iniziative per offrire un’occasione per ravvivare e rallegrare la città».

■ FESTA DELLA BIRRA / Successo di pubblico alla quinta edizione dell’evento organizzato al B63

Tutta un’altra birra, tutta un’altra musica

Andrea e Michele

AOSTA - E’ proprio il caso di dirlo: ‘Tutta un’altra birra, tutta un’altra musica!’. La pioggia non è stata un particolare problema e anche per l’edizione 2015 la consueta festa della birra al B63 è andata alla grande. Giunta al quinto anno, l’iniziativa si è tenuta il 2 e il 3 ottobre, autofinanziata dai gestori del locale e gratificata da un boom di visitatori. Parte del connubio che ha permesso tanto successo è stato senza dubbio lo spazio dedicato alla musica con

Sofia, Micol e Nina

l’esibizione di diversi dj-set e di gruppi come I Monaci del Surf e gli Iubal, che hanno stimolato la partecipazione e hanno riempito il locale. Quella del birrificio potrebbe sembrare un’iniziativa collegata a quella della serata rossonera, ma di fatto non è così; «da cinque anni organizziamo questa manifestazione, a

Valentina, Alban e Sophie L’esibizione degli Iubal

prescindere da qualsiasi altro evento» - smentiscono dal B63 tra una birra e l’altra. Quello che si potrebbe migliorare, nonostante il pienone, è la divulgazione di queste feste. Alban spiega che «queste serate ci stanno, perché comun-

que ce ne sono poche di questa tipologia ad Aosta, però c’è anche da dire che è stata mal organizzata perché non è stata pubblicizzata abbastanza; io l’ho scoperto per caso grazie a Facebook, ma molti miei conoscenti non ne sapevano nulla. Credo che biso-

■ AL SALONE CCS COGNE / Tornano le serate danzanti organizzate da un gruppo di volontari

Gli AMICI del Ballo pronti a tornare in pista AOSTA - Una rinfrescata agli ambienti, qualche luce in più, sedie e tavolini per una pausa o per prendere un caffè o una bibita al bar. Così, il CCS Cogne si prepara ad accogliere la terza edizione dei venerdì (o sabato) danzanti organizzati dagli Amici del Ballo. Un’occasione per stare insieme, per trascorrere una serata all’insegna del ballo liscio, per ritrovare gli amici con i quali si condivide la passione per il ballo. Spiegano gli Amici del Ballo Rosanna Violante e Gianni Sgrò: «siamo alla terza edizione e sabato 9 ottobre esordiremo con Luca Panama di Radio Zeta. E’ un bell’impegno, assolutamente a titolo di volontariato, che portiamo

avanti con piacere poiché per chi ha la nostra età, trovare un’occasione di svago è davvero un’impresa. Negli anni scorsi, sono stati una settantina i partecipanti per ciascu-

na serata, animata da orchestre importanti nel panorama del Nord-Ovest. L’impegno è notevole: contattare le orchestre, concordare date e prezzi, provvedere agli adempimenti Siae. Appoggiandoci al CCS Cogne abbiamo potuto programmare i venerdì danzanti e offrire così un appuntamento fisso a chi ama il liscio e magari cerca un’occasione per svagarsi e fare due chiacchiere». Formula che funziona non si cambia e perciò le serate si terranno ogni venerdì sera

(o sabato) a partire dal 9 ottobre, nel salone del CCS Cogne, dalle ore 21; il biglietto di ingresso costa 8 euro. Venerdì prossimo, 9 ottobre, in occasione dell’inaugurazione della terza edizione, gli Amici del Ballo offriranno anche un piccolo rinfresco. Gli appuntamenti del mese: dopo l’esordio con l’orchestra di Luca Panama, venerdì 17 sarà la volta dell’orchestra Kiss. Sabato 17, al salone del CCS Cogne arriverà l’orchestra Liscio 2000 mentre sabato 31 ottobre, la notte di Halloween si festeggerà con l’orchestra del Canavese. Nella foto, Rosanna Violante e Gianni Sgrò, gli Amici del Ballo. ■ c.t.

gna spingere maggiormente queste serate e, soprattutto, divulgarle sui social network perché, alla fine, sono i tramite che permettono una maggiore partecipazione». Commento veramente positivo invece quello di Katia, «birra e musica, non c’è

che dire, non si potrebbe desiderare una serata migliore! Credo che, comunque, il successo di questa sera sia dovuto, oltre che alle birre artigianali, anche alla musica che viene proposta, musica di gruppi che, devo dire la verità, non conoscevo, e che ora apprezzo». ■ ca.d.v.

AL BARETTO DI SANT’ORSO

Una mostra dedicata a Mike Bongiorno AOSTA - Non poteva che chiamarsi ‘Allegria!’ il cocktail che il barman e socio de ‘Il Baretto’ Irvin Luchin ha inventato in onore di Mike Bongiorno, il conduttore televisivo e show man, affezionato frequentatore della nostra regione al quale è dedicata l’esposizione ‘Mike al baretto’ che sarà inaugurata venerdì 9 ottobre, alle 19, al Baretto di sant’Orso, alla presenza del figlio Nicolò. In esposizione, una ventina di scatti messi a disposizione dalla Fondazione Mike Bongiorno che ritraggono il re del quiz nella nostra regione ma anche alcuni scatti inediti prestati da alcune famiglie di Cervinia e diverse copertine dedicate a Mike e ai suoi soggiorni in montagna. Ci sono immagini che ritraggono Bongiorno giovanissimo davanti alla Società Cervino, con i maestri di sci e amici Leo Gasperl e Bepi Garnero e durante le riprese del famoso spot della Grappa Bocchino e del suo famoso grido ‘sempre più in alto’. Alcuni scatti saranno in vendita a scopo benefico, per finanziare le attività dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro del quale Bongiorno era Commendatore per volontà del principe Vittorio Emanuele di Savoia; il figlio Nicolò è cavaliere delle delegazione valdostana.


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unitÉ des communes

VA L DI G NE

m o n t b la n c

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■ courmayeur / Sabato 10 ottobre alle 10.10 il via alla decima edizione del trail goliardico

ARRANCABIRRA da 10 anni di corsa per ridere Tema di quest’anno ArrancaExpo; ultima finestra di iscrizioni fino alle 19 di lunedì 5 courmayeur - Alle 10.10 di sabato 10/10 scatterà la 10ª edizione dell’Arrancabirra, la gara goliardica di corsa in montagna che ogni anno registra il tutto esaurito. «Una manifestazione nata per scherzo, al bar, tra un gruppo di amici - ricorda Alberto Lorenzi dei Vda Trailers, la società organizzatrice dell’evento -. Ricordo con affetto la prima edizione, 180 iscritti, tutti amici e quasi tutti della Valdigne. Il secondo anno avevamo già raddoppiato le iscrizioni per proseguire in un crescendo che ci porta adesso ad avere 1.300 partecipanti». Tra le edizioni epiche che tornano nei racconti di organizzatori e partecipanti sicuramente le due con la neve «una delle prime, mi pare la terza, quando ancora partenza e arrivo erano all’Ermitage, e quella del 2011. Ci sono stati

La partenza dell’edizione 2004 dell’Arrancabirra

problemi, certo, ma chi partecipa, goliardia a parte, deve sempre tenere presente del fatto che siamo in montagna e attrezzarsi di conseguenza. Per un verso o per l’altro sono tutte edizioni da ricordare - aggiunge Lorenzi -, da

quando abbiamo introdotto un tema ispiratore, poi, c’è stata quella nota aggiuntiva che ha reso ancora più bella la manifestazione». Tema della gara del decennale è “ArrancaExpo: costumi e prodotti dal mondo: «ci

aspettiamo di tutto: dalle banane all’albero della vita» dice l’organizzatore. La formula rimane la stessa dello scorso anno con le sei drink area negli stessi posti. Le birre si potranno ancora bere, ma non daranno più

nessuno “sconto” sul tempo. Partenza e arrivo dal Parco Bollino, salita fino all’Ermitage, per proseguire a La Suche, a Curru, giro di boa alla Tête de la Tronche per ridiscendere al Bollino passando dal rifugio Bertone e dalla Trappa. Eventuali modifiche al tracciato per il maltempo saranno decise a metà settimana. Nel pacco gara degli iscritti la maglietta ricordo che per l’occasione è stata disegnata da Matteo Targa. Per chi non fosse riuscito a iscriversi c’è una novittà dell’ultima ora. «A causa della disdetta di un gruppo numeroso si è deciso di riaprire le iscrizioni per 100 “fortunati fino a lunedi 5 ottobre alle 19». Arranchina 2015 La festa si concluderà domenica con l’appuntamento del-

l’Arranchina, la gara riservata ai bambini. Per iscriversi c’è tempo fino a domenica 11 ottobre, al bar da Zillo’s di via Roma a Courmayeur. Possono partecipare i nati tra il 2006/2008 nella categoria Scoiattoli, 2004-2005 nella categoria Leprotti e 20022003 per i Cerbiatti. Ogni genitore dovrà firmare la liberatoria ufficiale e portare un certificato medico di sana e robusta costituzione. Il percorso si snoda su 2.650 metri e 120 di dislivello per gli Scoiattoli, 4,5 km per i Leprotti e 7,1 (250 D+) per i Cerbiatti (420 D+), il punto ristoro distribuirà bibite e acqua. I pettorali potranno essere ritirati prima della gara al Parco Bollino dalle 8.30 alle 9.45. La partenza degli Scoiattoli è fissata alle 10, a seguire i Leprotti (h.10.45) e Cerbiatti (h.11.30). ■ Erika David

ARRANCABIRRA: GLI ISCRITTI ALLA 10ª EDIZIONE Miserocchi Stefano Ganio Simone Victor Vicquery Tavano Alfonso Romano Enrico Marciandi Paola Gallo Alberto Ezio Vassoney Peaquin Edi Mareliati Fabio Mosca Marco Balduini Marco Stefano Amatori Leone Alessandro Bico Nicolò Squinabol Didier Bich Cristiana Alban Melquiot Comé André Druelle Keva Salmasi Riccardo Missillier Remi Borghesio Dennis Gillio Tos Giunia Vitali Nicolò Dumas Lorine Cerrano Daniele Calgaro Marcello Grange André Desandre Valerie Sanfilippo Marta Gaspard Luna Deanoz Clément Varesio Greta Domaine Lorenzo Olocco Michele Raumessur Marc Francesca Conte Mondino Annalisa Epis Stefano Stéphane Gachet Mugnier Charlene Maboux Hugo Peaquin Federico Guedoz Federico Rémi Missillier Cimmarusti Andrea Conti Matteo Priod René Tom Missillier Luc Perrillat-boiteux Carere Matteo Bieler Annie Carrozza Elisa Risso Emiliano Guillermo Berthod Patrik Mondardini Luca Andreetto Federico Di Sopra Pietro Grappein Barbara

Ponte Valentina Minoggio Ruben Prestigiacomo Lorenzo Perrillat Felix Quentin Missillier Massolo Costanza Audisio Lucia Perruquet Michelle Bieler Katrin Miserocchi Ambrogio Tupin Maxime Mugnier Mélodie Trombetta Marilisa Mochet Nicolas Lucato Federico De Lucia Riccardo Roberto Merlo Enrico Caserini Andrea Théodule Jean-Pierre Cyril Fournier Langlais Adrien Crousaz Barbero Edoardo Porté Davide Cogotti Gregorio Perrillat Mercerot Bastien Brunier Philippe Lugon Davide Guyon Pellissier Valerie Cassinelli Gio Glassier Joel Cometto Cristian Ghione Mattia Presciani Damiano Baggio Manuel Dutto Federica Castelli Pietro Barassi Chiara Emmanuel Pochat Antoine Tavernier Barbero Enrico Gachet Laurent Socquet Mathieu Zuncheddu Matteo Bellotti Daria Noro William Rey Joseph Vallet Alex Giaime Sara Aicardi Paolo Daviero Massimo Davi Steno Dalle Fratte Raffaele Triglia Eros Barberis Stefano Romain Pernet-Mugnier Andy Perrin Cogotti Marta Betemps Elena Nigra Jean-Christophe Gialdi Andrea

Pluchino Lorenzo Dessi Stefano Kévin D’agostino Falco Emilio Codina Maxime Vidal Quentin Ubertalli Giacomo Gaj Francesco Falduto Antonin Violante Federico Emilie Legon Arianna Orlandi Maxime Pochat-Cottilloux Vincent Gauthier Gachet Nicolas Clerico Roberta Vallet Francesca Motta Erica Fontaine Arnaud Giacometti Alberto Bottani Federico Guyon Pellissier Laurent Arnolfo Paolo Tarea Alessia Combi Valerio Novallet Mauro Casaglieri Viola Cerrano Andrea Loic Laroche Voyat Daaniel Maniora Boris Meunier Fanny Ferrario Silvia Fanny Jacquet Larosa Luca Nirta Franco Do Cettour-baron Bellon Alessandro Npagani Alessandro Ferlenda Jonatan Davide Pischedda Simone Mongiovetto Marika Rey Thierry Lerda Michele Laugero Samuele Re Emiliano Baldon Michel Merlo Francesco Frati Giovanni Camputaro Lavorgna Lara Galliano Guido Arthur Pissard Cornaz Alessia Petey Martina Duclos Sylvie Santamaria Vincenzo Carisio Elisabetta Riva Filippo Romain Berthier Grange Fabienne

Pegorotto Chiara Mereta Paolo Kevin Le Bouedec Violante Alessandro Bertaina Simone Sébastien Pernet-Mugnier Negro Stefano Nicolotti Alessia Chiantelassa Luna Patrone Irene Pistone Fabio Dinosio Davide Maxime Falduto Fontana Gabriele Antoine Perrin Polledri Enrico Cyril Andre Elise Missillier Bernardi Manuela Didier Lathuille Arnaud Eichenlaub Jeanpauldesandre Savoye Christophe Barone Antonio Savin Matteo Colapietro Francesca Guillaume Jacquier Vittaz Diego Arnodo Annalisa Mikael Deconche David Ronger Blengino Cinzia Favaro Luca Carminati Andrea Rosset Jessica Triglia Nazzareno Lorenzo Caratozzolo Francesco Amadei Luca Augusto Sorce Alessandro Ramella Oretto Valentina Fabien Bardotti Gilles Decarroux Bolsi Marco Caranzano Federico Solcia Matteo Magali Roux Cretton Morgane Maron Diego Gyppaz Diego David Amari Sessa Evelina Rosina Alex Lamberto Gabriele Accardo Giovanni Pierre Bosson Acciaris Marina Vallet Rudy Perrone Mattia D’amico Simone Domaine Marlene

Loïc Mugnier Dumans Fabrice Ponsetto Laura Cravero Manuel Bosio Marina Colombo Matteo Mario Mangiacotti Mariacristina Charrey Claudia Labaguer Diana Sara Xavier Hugon Gasco Giacomo Pastori Alessio Piazzolla Ruggiero Elodie Ollagnier Vittone Maurizio Yoann Reynier Bondanza Simone Enrietti Marco Machet Edi Anselmetti Riccardo Solari Alessandro Ngurgigno Gianluigi Dagnino Andrea De Nardi Monica Olivier Favier Julien Febrier Sonzini Antonio Testori Andrea Favaro Federico Caccia Marco Piccioni Riccardo Gattoni Francesca Novello Andrea Lanier Alain Moretti Andrea Carnevale Andrea Teglia Pietro Pica Giovanni Domeneghetti Luca Statti Nicolas Fornasiero Nicola Duroux Davide Filini Davide Auget Marion Johanne Ameil Ramero Stefano Didier Thiaffey Rencorel Rosati Gian Claudio Pesce Simone Giuliani Fiorina Beltramo Silvia Isolda Roberto Gori Giulia Radin Tatiana Wadzka Nicolas Garavaglia Laura Cartasso Giorgio Hosquet Demelsa Natalini Lorenzo Trucco Stefano

Tugnoli Andrea Galluzzi Pietro Conti Bruno Urbano Claudio Bruna Andrea Di Silvio Rino Benjamin Bertholon Marcucci Davide Pacello Andrea Lorini Gabriele Artuso Bruno Chiabaudo Tiziano Lombardi Riccardo Giorgi Andrea Benzi Davide Asproni Caterina Zoppis Barbara Lammers Mark Bechon Jean Pierre Perino Massimo Sébastien Ducret Fanny Massimo Carrus Marco Vercesi Andrea Filipponi Paola Testa Monica Richert Vincent Tognella Paolo D’antoni Alessia Massa Federico Squizzato Davide Baldon René Guercio Mauro Mangiardi Francescantonio Favario Roberto Puthod Julien Petitjacques Gabriel Dagnino Stefano Savoldelli Alex Airoldi Daniele Colombetti Davide Chasseur Andrea Menegon Alan Caddeo Andrea Di Paolo Lorenzo Bertalot Valdo Brotto Alessandro Milani Marco Perillat Stephane Caprile Daniel Perino Daniele Burgos Cristian Rao Francesco Moro Christian Vecchi Antonella Massucco Francesca Bovo Alessandra Reato Alessandro Scapuzzi Paolo Andina Alessandro

Noro Sara Marinoni Marco Rodi Federica Ratti Fabio Meregalli Stefano Amedeo Andrea Monge Riccardo Thomas Gervais Trump Egle Rebizzi Marco Uliana Marco Davolio Roberto Gyppaz Maurizia Pinelli Giorgio Ricchiuti Andrea Valcauda Ivan Fabrizio Airaudo Burlando Martina Ciancio Vincenzo Serale Paolo Denis Colin Geraldine Pignatelli Truffa Giachet Samuele Barbero Cinzia Chenal Ramon Pini Michele Gaillard Severine Cerutti Paolo Albertini Roberto Bertalot Stefano Parri Francesco Maria Cretier Rudy Superina Igor Pepe Mauro Cervellin Simone Condello Daniela Pozzi Ilaria Garavaglia Sara Orrù Cesare Gilardi Federico Montagnoli Daniele Simonneau Laurent Conti Luca Bernini Stefano Turchi Denis Gonzalez Carlos Alberto Ducly Cristiano Ragonesi Laura De Prati Giovanni Steve Gendre Tallia Chiara Nicolas Ducruet Vitolo Giovanni Leroi Renaud Alimjanova Dilora Martin Christophe Occhetti Fabrizio Bossa Laura Pittameglio Simone Darocha Christian

Giannelli Emanuele Trombetta Daniele Talarico Pasquale Stefano Jeanne Sebastien Martinelli Claudio Kilcullen Sean Faesch Eric Palard Simona Bottoli Davide Blanc Silvia Dagnino Michele Giansetto Stefano Giusti Domenico Degan Raffaella Chiera Franco Bruno Paolo Chiaudano Marco Migliorini Regis Petrone Luca Bertino Cristian Spagnolo Gianluca Gonzalez Alonso Daniel Villano Barbara Tricarico Sabina Mickael Bouillet Vassoney Paolo Rosato Brunella Roscio Roberto Billet Mirko Angelo Jean-Pierre Sublet Audisio Claudio Ludovic Sornin Foni Roberto Foni Colazingari Simona Bonezzi Katiuscia Bruno Marco Celine Lavorel Borin Elena Charvin Cédric Falconieri Denis Roveta Tomaso Rigon Silvia Liguori Emanuele Saint Elodie Fantini Cecilia Vanotti Silvia Soudan Benedicte Fontaine Benoit Trovato Flavio Parauda Alessio Chapellaz Franck Moretti Maurizio Bonessa Andrea Cerise Simone Alegi Oreste Di Fresco Lorenzo Albé Sabrina Villa Marco Mangiarotti Katia Giachino Chantal

Madani Lau Laurent Ken Ferraris Stef Romano Do Ferracini Ma


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ARRANCABIRRA: gli iscritti Zamponi Mirko Margueret Angelo Invernizzi Mattia Sirni Barbara Cianciana Fabio Giuseppe Gontier Bisazza Tiziano Quiriconi Claudia Ghione Marco Placenza Pierpaolo Pes Daniela Fumagalli Sara Pascon Gabriele Cracco Stefano Lelli Lorenzo Piotto Davide Desiderio Toni Meistro Massimiliano Bertolo Lidia Maria Portaluppi Marco Laure Marchello Tonetti Scilla Cardellicchio Angela Boldetti Massimiliano Lissolo Gianni Colombo Mattia Castiglioni Monica Duroux Mauro Fornelli Giacomo Lefranc Valerie Leuregans Virginie Cortinovis Ivan Rivellini Riccardo Castiglioni Alberto Conforti Andrea Papa Giuseppe Madani Laurent Laurent Kenzoua Ferraris Stefano Romano Domenico Ferracini Marco Coltro Alessandro Vieri Emanuele Tutard Christophe Cuccuru Pedro Ramiro Baratto Sara David Buhlmann Pascal Bardet Parisi Francesco Marcato Matteo Sosio Umberto Grivon Dario Piromalli Roberto Ceretti Andrea Furlan Simona Sonia Jacquemin Dallolio Tommaso Cantore Graziano Aondio Luigi Novello Roberto Rossetti Giorgio Franzoni Mario Framarin Andrea Barale Roberto Pietrelli Davide Pacella Michele Bellotti Giorgio Veneri Roberto Jose De Macedo Lopinto Paolo Leuregans Franck Lepore Fedele Botta Massimiliano Rossignoli Paolo Gattoni Giacomo Raia Sabrina Bellet Aldo Yannick Durand Vercelli Dino Calcinai Massimiliano Da Forno Dario Mattiacci Pier Paolo Rossetti Alessandro Lussana Silvio Carrara Maurizio Zanaboni Alice Perona Paolo Sessa Lorenzo Combi Alessandro Terrile Davide Spada Luca Perono Gualtiero Mercurio Marco Molinaro Silvia

Burro Luciano Dondi Leonardo Castelnuovo Andrea Miglietti Erik Falchetti Carlo Colombo Lorenzo Borroni Matteo Principe Cristiano Di Benedetto Angelo Romano Elvis Coppola Andrea David Vedrine Laurent Grimaldi Oldano Pietro Parola Fabrizio Stelitano Domenica Bianchi Damiano Marcellini Matteo Barbey Celine Moreau Marc Deguine Eric Gerat Arc’hantael Piccioni Valentina Zimei Barbara Gattoni Andrea Monti Vittorio Valsesia Andrea Moratto Sonia Gaelle Donzel Rosa Giorgio Tosetto Franco Barbieri Sabrina Corsico Chiara Salmasi Raffaela Galbiati Luca Mastella Alessandro Guiot Andrea Pagliaro Esmeralda Paonessa Claudio Menegatti Paolo Morello Roberto Mazzone Denis Parodi Deborah Invernizzi Luca Damien Roure Di Francesco Stefano Lucchini Cristiano Taschini Aljoshia Miccichè Pasquale Placenza Stefania Barbarini Nicola Breda Alessio Malnati Fabio Julien Combier Ricciardiello Antonio Michel Melquiot Susanna Andrea Pomero Paolo Avondoglio Damiano Ventura Alessandro Cravino Davide Xavier Lavorel Gallotti Fabrizio Marconato Dario De Maestri Andrea Mussillon Marcello Barbey Emmanuel Lefranc Arnaud Luksenberg Sophie Panza Silvia Fabris Gianni Gerat Alain Leone Davide Catalin Sara Breda Alessio Griselli Paolo Leone Francesco Bigard Nicolas Jean Michel Dabe Gianfranco Candia Russelli Giuseppe Ravano Giovanni Ostinelli Teresa Marcozzi Manrico Gervasoni Roberto Rubaldo Paolo Regine Tiziana Faverio Simona Candia Claire-estelle Bionaz Francois Delgrade Igor Touscoz Davide Traversa Ernesto Ongari Paolo

Le pecorelle in gara lo scorso anno

Caneparo Simona Epis Agostino Joel Melquiot Lunardi Stefano Vial Erik Gallotti Francesco Dovio Alessandro Severi Alessandro Pretti Giovanni Zanotti Paolo Rodari Marilena Simonato Andrea Bernardi Lorenza Vagliasindi Marco Piaser Cinzia Azzolini Simone Corradi Cristina Sartori Michele Piovani Stefano Bannier Karine Pigato Luca Longhin Marco Pellegatta Gianni Posenato Ilario Travaglini Ivo Giacobini Umberto Sacchi Emiliano Ravano Paola Giordanino Elisabetta Ortu Marco Tosi Enrico Muratore Marco Zocchi Chiara Mamino Luca Farumi Fabrizio Livia Buhlmann Kwaczala Olivier Tunno Maria Antonietta Moro Alessandra Napolitano Pasquale Carelli Paolo Monterubbiano Barbara Olivier Chedal-Anglay Claude Vaquer Invernizzi Tomaso Luca Morero Alessandra Vescovo Diego Ferla Emanuele Remy Caron Bonalumi Silvia Coppa Mauro Guabello Luca Marchegiano Manuela Novella Diego Mutti Maximilano Buccella Mauro Pizzigoni Maura Varoli Simona Curral Jacky Socquet-Clerc Marylene Sardano Edoardo Caldera Cristiano Oberto Alessandro Honegger Christophe Livrieri Armando Petracchi Enrico Dall’Acqua Massimo Bassi Carlo Bagnasco Adriano Salerno Massimo Poncet Frederic Beatrice Mattiotti Gallo Jerome Ghibaudo Fabio Zettel Federico

Sartoris Luca Olivier Braun Valsecchi Daniele Carruozzo Silvio Cantore Luca Portaluri Alessandro Quaranta Arianna Pelagatti Nicoletta Maino Ismaele Binaghi Riccardo Di Francesco Nicola Broglia Marco Carta Vittorio Soubeirat Pierre Pitto Alessandro Calzolaro Cristina Duclair Alessandro Introzzi Carlo Solazzo Fabrizio Perrot Philippe Isernia Ruggiero Savoye Roberta Schia Lorenzo Bannier Stephane Testori Massimiliano Conti Daniele Baroncelli Alessandro Bertinotti Stefano Boaglio Mauro Rey Mike Massaferro Maurizio Myriam Oliva Ortu Umberto Bosco Antonello Braggio Alessandro Garolla Raffaella Fioroni Massimo Christophe Dal Gobbo Pieiller Denis Dematteis Giovanni Gavazzi Danilo Rietto Massimo Philippe Botto-rossa Castiglioni Luca Micheli Marco Patrick Mattiotti Torelli Roberto Stéphane Bernard Colette Manigas Colombo Marco De Souza Audilene Nibbio Alessandro Losa Agnese Giacalone Daniele Curti Roberto Ciuccarelli Nella Villa Emanuele Vannucci Marco Medici Andrea Cestonaro Sonia Fonio Stefano Girola Marco Parravicini Mario Maini Paolo Delfini Alessandra Riente Guido Cauteruccio Rocco Marchesi Clemente Arces Luca Santi Massimo Alliata Roberto Liver Jack Boris Locatelli Marta Auxilia Giuseppe Magni Massimo

Calderini Paola Eric Meslati Cavagna Diego Lissoni Cristiano Chiara Guido Santino Mazzoni Claudio Perugini Paolo Capelloni Francesca Grigoletto Elena Cossard Ivo Sophie Raymond Dominique Carcey-Collet Robioglio Marco Bisello Paolo Semeraro Luca Gironi Andrea Pizzinato Michele Pizzinato Elena Mandelli Christian Negro Livio Franchini Giovanni Pettoni Roberto Chiesa Gabriele Lacroix Maryvonne Sonnante Giovanni Beolchini Tommaso Dell’Oro Alberto Vezzaro Paolo Boero Daniele Saporiti Andrea Lorenzi Alberto Colombo Laura Prisco Andrea Gozzo Fabio Buniva Roberto Albrile Riccardo Bellotoma Loredana Maruca Paolo Formia Diego Arduino Catucci Enrico Griso Nadia Valerie Vernet Morgando Vigna Liliana Boschi Enrico Guerriero Franco Lavezzari Lorenzo Pascal Rossat-Mignod Terrando Paola Mantione Dario Grassi Alessandra Biondi Andrea Scarsetto Stefano Macchi Andrea Copelli Mauro Broglia Andrea Gariazzo Piero Heinz Alexander Caglioti Salvatore Sciamanna Marco Bico Gianluca Manolino Davide Lanzeni Marco Bacchi Giacomo Pesenti Silvano Minello Andrea Bacchetta Roger Silvestri Riccardo Forchino Susanna Sorteni Loris Marmonti Osvaldo Visigalli Marco Patrice Gnecchi Veronique Mandrillon Buggio Gabriele Frattini Silvio

Gianotti Nicola Cavalli Elisabetta Grange Fabio Ferrario Laura Riva Berni Tommaso Romano Massimo Codazzi Elisabetta Cozzi Antonio Zomer Franco Goggi Rosanna Sado Angelo Fumagalli Marco Bellagamba Luana Titolo Claudia Stuffer Luca Crupi Francesco Foglia Fabrizio Vignali Fabrizio Bruno Laura Anna Ruga Gilberto Martinoli Mauro Serenelli Daniela Dezoppis Marco Alliata Pietro Varesio Franco Sabbadin Ernesto Caracciolo Ernesto Carrain Pierre Auxilia Silvio Macchiavello Giorgio Bal Sandro Desailloud Eric Maini Andrea Fenoglio Eugenio Corti Giovanni Arrigoni Guido Ramello Marco Colombo Mauro Vierin Sonia Vio Carlo Balsamo Luisa Riviera Claudia Spagnolo Renato Taldo Pietro Yoshimoto Makoto Costa Massimo Lamberti Antonella Busi Walter Zappelli Marco Agostinelli Daniela Giovanniello Antonio Ubiali Alberto Levasseur Pierre Frattini Maurizio Devittor Margherita Gay Pier Andrea Massari Marco Mestieri Paola Blaise Ciccarello Giordanino Renato Dell’oro Roberto Minasola Giacomo Enrica Paris Gradizzi Alberto Danielli Giuseppe Barri Moreno Rissotto Marco Coluccio Pasquale Borgio Alessandro Belfrond Marco Domaine Massimo Torno Giovannimaria Roelofs Jacinte Franzoni Francesco Dosio Claudio

Carello Marcello Penot Olivier Lucia Perini Bandieri Marco Cominetti Roberto Rota Massimo Tosi Marco Behar Alberto Mattavelli Felice Jacques Rocabert Ciscato Carla Magenta Alberto Jean-Luc Carcey-Collet Rondi Simonetta Tommasini Gianluca Plantie Philippe Conzi Fabio Christophe Durand Zerini Fabio Trombetta Rita Mosca Stefano Croatto Fabio Bauducco Roberto Hérin Romano Rosset Anna Maria Pessina Paolo Palmet Edmondo Brunod Bruno Milliery Daniela Pesenti Gianfranco Zerini Fabio Trombetta Rita Mosca Stefano Croatto Fabio Bauducco Roberto Hérin Romano Rosset Anna Maria Pessina Paolo Palmet Edmondo Brunod Bruno Milliery Daniela Pesenti Gianfranco Mattijssen Annejet Baggio Marco Domenico Ouvrier-Neyret Edmond Pica Massimo Bertoletti Angelo Danelli Fabio Pietro Corona Pietro Jean Michel Falconnet Buono Carlo Rabbia Felice Ronconi Arturo Greci Evaristo Vitali Tullio Martignon Vittorino Jaccod Mauro Gratien Jacques Parodi Tiziano Jean-philippe Troncy Philippe Vuillermet Conte Massimo Gerli Paolo Franck Perruchione Calgaro Massimo Maurizio Scilla Maryse Angeli Monti Maurizio Orsetto Alfio Caddeo Giorgio Valsesia Max Janssen Ben Vidach Valter Spinella Giovanni Rondi Paolo Zampicinini Mario Brambilla Giuseppe Laurent Armand Ibba Piero Scaravelli Stefano Cimmarusti Emanuele Domaine Marina Fontaine Jean Marc Fontaine Catherine Gotti Bruno Pellegrini Emanuele Reggiardo Ruggero Caffaratti Irene Leone Gianpiero Rinaldi Giovanni Castiglioni Giovanni François Brulurut

Bernarde Chanal Micheletto Nadia Pozzi Loris Zanderighi Luca Gotti Raffaele Bellini Giuseppe Vistalli Ermando Giorgio Alluzzi Gilles Barry Pugnetti Aldo Marchignoli Claudio Savoca Salvatore Cefali Gérard Berra Gioacchino Pozzali Pierluigi Jean-Jacques Goyon Barborini Giorgio Santini Antonio Limonta Alfrida Cortinovis Giampaolo Lorenzo Grappein Vallet Pierangelo Superina Mauro Deiro Italo Carlo Signorelli Marco Pascal Bourgault Fedeli Daniele Bergamelli Jacqueline Migliore Sergio Bertone Paolo Giuseppe Audenino Steindl Kurt Palazzi Angelo Cartelli Walter Vassoney Amato Sucquet Elio Michele Torretta Angelo Grappein Alfredo Jean-Francois Rosotti Coati Walter Perino Jean Louis Spinelli Bruno Gilbert Sermet Magis Mauro Caimi Alberto Brunet Mauro Criado Toca Pablo Aurore Metral Rupani Fausto Mazza Marta Del Bosco Francesco Passino Mathias Junco Bolado Ivan Calsana Mattia Ghidoli Linda Olivier Felten Tondini Laura Bruzzone Massimo Benaglia Massimo Pagliano Danda Bustamante Velez Ana Stephane Couleaud Pochiero Giorgio Bouc Romina Lo Cane Simona Mellé Daniela Perez Del Molino Samuel Guarnieri Stefano Bersani Erminio Maria Giuliani Roberto Annovazzi Francesca Perin Sara Torno Giovannimaria Arguello Jorge Encarna Musso Massimo Lorenzato Simone Carpani Daniela Vicente Sergio Simone Ferrein Riccardo Merdy Arnaud Raineri Enrica Schenkel Gabi Teti Mauro Fornelli Giacomo Merletti Armando Strozza Marco Jerez Nuria Maestrelli Riccardo Charrey Damiano Pastore Giulia Cappa Alba Caffaro Rore Massimo Ribeiro Priscilla Pollet Ermanno


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UNITÉ DES COMMUNES

VA L D I G N E

MONT BLANC

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■ COURMAYEUR / Progetti didattici di respiro internazionale per il Liceo linguistico COURMAYEUR - Per lo studio delle lingue il contatto con i paesi e le popolazioni di madrelingua è fondamentale. Lo sa bene il liceo linguistico di Courmayeur che da anni porta avanti progetti di respiro internazionale aggiudicandosi la partecipazione, per la prima volta, a un progetto Erasmus Plus per il biennio 2015/2017. Il programma si pone come obiettivo la cooperazione transnazionale, il contatto tra diverse scuole e istituzioni scolastiche europee per stimolare la crescita di competenze professionali, innovare le pratiche educative e la gestio-

L’Europa in classe per imparare le lingue ne organizzativa. Nell’arco del biennio sono in programma quattro scambi multi-culturali, mentre una piattaforma eTwinning permetterà di raccogliere i dati che insegnanti e alunni potranno utilizzare per comunicare e lavorare al progetto a distanza. “Can you tell me the way to.. Tracing our European heritage on foot” ovvero “Puoi indicarmi la strada...? Rintracciare, a piedi, la nostra eredità europea”, nome del progetto, pren-

Il gruppo di insegnanti che ha partecipato al primo incontro con Petra Seif e Rosalie Crawford

derà il via proprio dalla Valle d’Aosta che accoglierà, dall’11 al 16 ottobre una cinquantina di ragazzi, tra alunni e insegnanti, provenienti dai nove

paesi europei coinvolti (Polonia, Italia, Svezia, Francia, Portogallo, Spagna, Croazia, Lituania e Slovacchia). La delegazione, insieme ai ragazzi

del liceo linguistico, analizzeranno e ripercorreranno le reti di strade, stradine e sentieri di tutto il continente, che hanno permesso a uomini e don-

ne di culture diverse di incontrarsi e comunicare, ponendo le basi culturali, politiche, religiose ed economiche dell’Europa moderna: la via Francigena, la via delle Gallie, le strade dell’antica colonia di Augusta Praetoria Salassorum, i Colli. A indirizzare i lavori e l’incontro con la delegazione europea le insegnanti Petra Seif e Rosalie Crawford, rispettivamente lettrici di tedesco e inglese, che dal 19 al 24 settembre hanno partecipato al primo incontro internazionale, in Svezia, per mettere a punto i dettagli del progetto. ■ r.g.

■ COURMAYEUR / Duecento famiglie al Forum Sport Center

Sport per tutti i gusti Sport e cultura ieri pomeriggio al Courmayeur Forum Sport Center (per le foto grazie a Geppo di Mauro e Luisa Aureli)

COURMAYEUR - Sono state oltre 300 le schedine del ‘Pentathlon del Forum’, il gioco inventato ieri, domenica, al Forum Sport Center, per la giornata ‘Porte aperte allo Sport’,

per invitare a provare tutte le attività proposte. Circa 200 sono state le famiglie che hanno risposto all’invito e si sono divertite, tra l’entusiasmo dei più piccoli e qualche se-

gno di stanchezza dei genitori. Buon riscontro anche per il côté culturale, con Les Badochys, Le Beuffon e l’associazione Lo Tatà che si sono presentati al pubblico.

■ MORGEX / La consegna lavori è prevista per il 30 novembre ■ LA THUILE / L’amministrazione comunale ha incontrato i giovani del paese

Palapalet, in inverno si giocherà al coperto Fari puntati sulla gara di Coppa del Mondo Nell’area sportiva, i nuovi campi da calcio e lo skate park Appello per cercare volontari per la sezione locale del 118 MORGEX - L’area sportiva di Morgex, gioiello attorna alla quale gravita un numero considerevole di persone soprattutto in estate, è pronta ad arricchirsi di nuove opportunità. Entro fine novembre dovrebbero concludersi i lavori del Palapalet, il padiglione che ospiterà i campi coperti per il gioco del palet, in fase di ultimazione, dopodiché si completerà la bonifica dell’area che permetterà di realizzare, alle spalle del prefabbricato, un campo dal calcio (60x45 metri), un campetto da calcio a 5, il ripristino del campo da volley - dismesso per permettere al cantiere di lavorare-, e, dietro le nuove tribune del campo da calcio, un piccolo skate park. «Il 30 novembre dovrebbe esserci la consegna dei lavori del Palapalet - conferma l’assessore allo sport Giacomo Domenighini.I lavori stanno procedendo, ora stiamo valutando se utilizzare la pietra a vista per il rivestimento esterno. Qualcuno si è lamentato per l’impatto visivo della struttura, ma i padiglioni sono fatti così, oltretutto questa doveva rispondere a specifici requisiti antisismici e antisoffio valanga - sottolinea l’assessore -. Comunque grandi critiche non ne abbiamo avute. Quest’estate abbiamo ottenuto la possibilità di utilizzare il campo sportivo per quei ragazzi che volevano giocare spiegando di motivi dei disagi e credo che tutti abbiano capito». Il Palapalet, dotato di un si-

Il capannone che ospita gli otto campi coperti di palet

stema impiantistico all’avanguardia, in grado di garantire al capannone autonomia energetica, prevede otto campi da palet, un ufficiospogliatoio, un locale termico e i servizi igienici su un’area coperta di 34 metri per 22 e

5,41 di altezza per 360 mila euro. Sarà possibile utilizzare la struttura già quest’inverno? «Io spero proprio che ci si possa già giocare» - conclude Domenighini. ■ Erika David

LA THUILE - Anche se la stagione estiva si è conclusa da poco, a La Thuile si pensa già all’inverno: sabato 3 ottobre scorso l’amministrazione comunale ha infatti organizzato una riunione con i giovani nati tra il 1980 e il 1998 per fare sì un bilancio dell’estate appena conclusa, ma anche per avere spunti e suggerimenti per la prossima stagione invernale. Durante la serata l’assessore al turismo Dario Bandito e il sindaco Mathieu Ferraris hanno anticipato alcuni eventi salienti della prossima stagione invernale: «l’appuntamento più importante è sicuramente quello con la Coppa del Mondo di sci - commenta Bandito. Questo evento sarà un’importante vetrina dove poter dare il meglio di noi. A breve verranno organizzate delle riunioni

Il sindaco Mathieu Ferraris e l’assessore al turismo Dario Bandito hanno incontrato i giovani di La Thuile

con la popolazione, cui parteciperà anche il Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo, per affrontare anche gli aspetti tecnici». Una delle novità della prossima stagione invernale sarà la zona pedonale lungo le piste di fondo in località Arly: qui verranno in fatti realizzati dei circuiti per le fat bike, le biciclette che possono essere utilizzate anche sulla neve. «Verranno inoltre organizzate alcune manifestazioni per rivi-

talizzare un po’ lo sci di fondo, che molto spesso passa un po’ in secondo piano qui a La Thuile» - ha concluso Bandito. La riunione è stata anche l’occasione per segnalare la carenza di volontari per la sezione locale del 118: al fine di sensibilizzare la popolazione a proposito di questo importante argomento nelle prossime settimane verranno organizzati degli incontri aperti a tutti. ■ Federica Boscardin

IN BREVE DALLA VALDIGNE La Salle, i corsi autunnali della pro loco

Dalle carte alla ginnastica, passando per i laboratori dei bambini, la pro loco di La Salle ha pubblicato il menù dei corsi autunali che propone alla popolazione. Giovedì 8 ottobre prende il via a Maison Gerbollier il corso di ginnastica dolce, ogni giovedì dalle 15.15 alle 16.15, per dieci lezioni. Venerdì 9 ottobre tocca al corso di trucco, 5 incontri dalle 18 alle 19.30 a Maison Gerbollier; il 10 ottobre (h.16/18) prima parte del laboratorio “La bambina con la lanterna” per bambini dai 3 ai 5 anni, che si prepareranno alla festa di san Martino costruendo la lanterna per la fiaccolata. Si ripete il 14 ottobre (h.16/18) ma per i bambini dai 6 anni. Domenica 11 ottobre dalle 15.30 alle 18 primo appuntamento con il corso di burraco che si svilupperà su 4 incontri. Per informazioni e iscrizioni 3499173007 La Salle, torneo di bocce quadre: ecco i risultati corretti

Rettifichiamo il risultato del torneo di bocce quadre che si è tenuto sabato 26 settembre. Al primo posto la coppia Dario Pareyson e Diego Pesenti, seguiti da Roberto

Campedelli e Marco Pochiero (secondi) e da Giovannni Benvenuto e Piercarlo Bertolino (terzi). Ci scusiamo per l’errore con gli interessati e con i lettori. La Thuile, Climbing Game per i giovani

Domenica 11 ottobre La Thuile ospiterà una tappa del Climbing Game 2015, circuito promozionale giovanile di arraampicata sportiva climbing and paraclimbing. La gara è aperta alle categorie Ronchie (5/10 anni), Tacche (11/14 anni) e Svase (15/19 anni) e prenderà il via alle 11. Iscrizioni sul posto oppure 335-7566413. Courmayeur: ufficio postale mobile a partire da giovedì 8 ottobre

Per tutto il mese di ottobre, l’ufficio postale di Courmayeur rimarrà chiuso per consentire alcuni interventi di manutenzione e di restyling. Nelle giornate di martedì 6 e mercoledì 7 l’ufficio sarà chiuso al pubblico mentre da giovedì 8 ottobre, nell’area adiacente di piazzale Monte Bianco, sarà disponibile un ufficio postale mobile. Il servizio riprenderà della rinnovata sede giovedì 28 ottobre. Invariati gli orari di sportello.


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UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

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â– ST-NICOLAS / Sabato 450 capi hanno sfilato per le vie del paese nel tradizionale appuntamento

Festa grande per la dĂŠsarpa di Ursula Ferrari ST-NICOLAS - Cinque alpeggi, 450 capi, cinque aziende agricole e un solo obbiettivo: promuovere il territorio e mantenere la vera essenza della dĂŠsarpa. Come ogni anno, le mandrie provenienti dagli alpeggi di St-Nicolas e Avise hanno sfilato per le vie del paese nella tradizionale discesa verso valle per tornare alle stalle dopo l’estate passata in montagna. A fare da contorno alla dĂŠsarpa di quest’anno, sabato 3 ottobre, vi è stato un mercatino enogastronomico al quale hanno partecipato le aziende agricole Denarier, di Vilma Martinod, Thymo e Vagneur. Nonostante il brutto tempo sono state tante le persone accorse a vedere le mandrie, tra cui tantissimi bambini impazienti. ÂŤSiamo di St-Nicolas e veniamo ogni anno a vedere la dĂŠsarpa perchĂŠ i nostri

Le aziende agricole presenti al mercatino di prodotti a Km 0 organizzato a corollario della dĂŠsarpa di sabato a St-Nicolas

amici sfilano con le loro mucche e noi ci divertiamo a salutarliÂť, racconta contenta la piccola GaĂŤlle. I festeggiamenti, però, a St-Nicolas erano iniziati giĂ il 26 settembre, quando erano stati di fatto inaugurati due sentieri panoramici realizzati con l’intento di promuovere il territorio anche da un punto di vista turistico. Il primo attraversa i calanchi mentre il secondo si snoda tra i vecchi ru di montagna passando per l’alpeggio Les Maisonnettes. ÂŤQueste passeggiate sono state l’ultimo evento organizzato grazie ai contributi stanziati nel 2012 per le iniziative Route des Vins e Promenade entre les calanques et les vallĂŠes. A queste iniziative hanno contribuito Chiara Mauri e Paolo Gheda dell’UniVdA, Stefania Riccardi di Expo VdA e Alessandro CeliÂť, commenta il sindaco di StNicolas, Davide Sapinet.

Albino, Milva, Marcella con Henry e in basso Nicole con il cane Lampo

GaĂŤlle e Yones e Katia con il piccolo Pierre e Marco

L’arrivo in paese delle mucche provenienti dagli alpeggi

ST-PIERRE

Aggiudicati i lavori della fascia fluviale Via libera ai lavori relativi alla riqualificazione ambientale della fascia fluviale lungo la Dora Baltea, quello disposto il 29 settembre scorso con la determinazione del responsabile dell’area tecnico-manutentiva del Comune di St-Pierre, attraverso la quale si è provveduto all’aggiudicazione definitiva dell’intervento. L’affidamento dei lavori, nell’ambito della procedura negoziata avviata dall’amministrazione del sindaco Paolo Lavy, è stato perfezionato in favore della ditta Angelini Costruzioni di Aosta, che ha proposto un ribasso del 16,908% sulla base di gara, per una conseguente offerta economica pari a 206.310 euro Iva esclusa. L’ultimo passaggio risiede ora nei controlli relativi al possesso dei requisiti generali di partecipazione da parte della societĂ aggiudicataria, all’esito dei quali l’intervento potrĂ partire.

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unité des communes

G R A ND PA R A DIS

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■ cogne / Devétéya e féra del bestiame hanno caratterizzato il fine settimana

La tradizione scende a Valle

FOTOSERVIZIO PAOLO REY

Fine settimana all’insegna della tradizione per Cogne che ha abbinato alla Devétéya, la féra de Cogne, rievocazione dell’antica fiera del bestiame. Oltre alla sfilata degli animali lungo le vie del Paese, è stato possibile intrattenersi nel mercatino di prodotti tipici e a km zero e artigianali. Per i bambini, sono stati pensati laboratori tematici per far meglio conoscere la filiera del latte

■ st-pierre / Dopo anni di impasse, l’indagine esplorativa per la gestione dell’area ha riscosso successo

Campo sportivo, si intravede una luce in fondo al tunnel st-pierre - La storia infinita relativa al rinnovato campo sportivo di St-Pierre sembra essere giunta (finalmente) a quello che potrebbe fare da preludio al lieto fine. O meglio, i presupposti per arrivare a una soluzione positiva della telenovela questa volta sembrano esserci tutti. Nell’appuntamento di mercoledì pomeriggio, all’interno della sala consiliare, sono state complessivamente nove le buste aperte nell’ambito dell’indagine esplorativa lanciata dal Comune di St-Pierre per l’affidamento in gestione della struttura sportiva in località Prieuré. Oltre a quelle di diversi privati, dalle buste sono spuntate fuori le disponibilità delle associazioni sportive dilettantistiche Aosta Volley, Polisportiva Libertas Città di Aosta e Polisportiva Grand Paradis, quest’ultima già incaricata negli ultimi cinque anni dall’amministrazione comunale castellana della gestione del campo da gioco in attesa dell’affidamento

La struttura che dovrebbe ospitare il bar tavola calda del campo

della struttura tramite bando di gara. Acquisite le manifestazioni di interesse, ora spetterà agli uffici comunali verificare le proposte di sviluppo dell’area avanzate dai singoli concorrenti, nell’ottica di un suo affidamento di gestione pluriennale. Va da sé che, dopo i bandi di gara andati deserti nella precedente legislatura, abbia giocato un ruolo pressoché determinante nello sblocco della situazione di impasse, la decisione assunta il 27 marzo scorso dalla Giunta regionale, che dette il via libera alla deroga al vincolo ventennale di destinazione d’uso della struttura annessa al terreno di gara, limite imposto dalla normativa Fospi (il programma regionale attraverso il quale è stato finanziato a suo tempo circa l’80% dei lavori) secondo la quale non sarebbe stato possibile svolgere all’interno dell’impianto attività di ristorazione e somministrazione di bevande aperta al pubblico. ■ pa.ba.

■ sarre / Lo spazio museale è stato allestito nei locali attigui alla chiesa di Saint-Maurice

Statue, ori e tessuti: arte sacra in esposizione

Un momento dell’inaugurazione di ieri pomeriggio

sarre - E’ stata inaugurata ieri pomeriggio - domenica 4 ottobre - nei locali attigui alla chiesa parrocchiale di Sarre, l’esposizione permanente di arte sacra della parrocchia di St-Maurice. Alla presenza del vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana, dell’assessore regionale all’istruzione e cultura Emily Rini, del sindaco di Sarre, Massimo Pepellin, e dell’architetto Laura Fromage che ha curato l’allestimento dello spazio museale, è stato alzato il sipario sul museo che raccoglie statue lignee, oreficeria e tessuti appartenenti sia alla parrocchia di St-Maurice che alle cappelle di Ville-sur-Sarre, Bellun e Champé. Inoltre, sono state esposte per la prima volta opere che risalgono al periodo compreso tra il XIV e il XVIII secolo. Tra i pezzi più importanti, il ‘St-Maurice equestre’ del Maestro di Moron del XV secolo, ‘La pietà’, statua lignea dipinta del XV secolo e proveniente dalla cappella di Ville-sur-Sarre, il piccolo reliquario appartenente al priorato di Sainte Hélène, lo splendido paliotto di Bellun e un corredo di abiti liturgici.

Grand Paradis

Flash

Introd, Parc Animalier e Maison Bruil insieme Dopodomani, mercoledì 7 ottobre, gli staff del Parc Animalier e di Maison Bruil invitano le strutture ricettive della Valle d’Aosta a visitare gratuitamente le due attrazioni turistiche, nell’ambito di una giornata a porte aperte. Per maggiori informazioni: info@parc-animalier-introd.it, info@tascapan.com, 0165 95982, 389 8377437. Introd, giornata didattica sui rapaci Sabato 10 ottobre, al Parc Animalier d’Introd, dalle 11 alle 16, sarà organizzata una giornata di didattica sui rapaci. Si potranno ammirare da vicino rapaci notturni e diurni, conoscere la loro biologia, la loro alimentazione e chiarire i dubbi e le curiosità con i falconieri addetti. Sarre, corso ginnastica dolcissima A Sarre c’è attesa per l’avvio del 15° corso di ginnastica dolcissima, a cura di Simonetta Ottoz. L’inizio delle lezioni - di lunedì e giovedì dalle 17.30 alle 18.30 nella palestra della scuola ‘Cirillo Blanc’ - è fissato il 12 ottobre, con la fine del corso prevista nel mese di aprile 2016. Le iscrizioni si ricevono in biblioteca fino al 14 ottobre (0165 257818, biblioteca@comune. sarre.ao.it). Aymavilles, hatha yoga Prenderà il via mercoledì 7 ottobre il corso di hatha yoga organizzato nella sala sopra la biblioteca di Aymavilles dalla biblioteca stessa in collaborazione con Lorena Campana. L’appuntamento - per gli iscritti - è per dopodomani alle 18.30.


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UNITÉ DES COMMUNES

GRAND COMBIN

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■ ROISAN / Dopo che il 25 settembre è stato dato fuoco a una parte del sintetico del campetto parrocchiale

Il sindaco dichiara guerra ai vandali

Sull’ordinanza di chiusura dell’area, Diémoz afferma: «A quando la revoca? Prima si facciano avanti i responsabili» ROISAN - Prologo di festa patronale di St-Victor in parte rovinato da alcuni atti vandalici perpetrati all’interno del campetto parrocchiale attiguo alla chiesa di Roisan. Del blitz dei soliti incivili se n’è avuta notizia soltanto nella giornata di martedì scorso, 29 settembre, con il sindaco del paese del Grand Combin, Gabriel Diémoz, costretto a emettere un’ordinanza di chiusura del campetto di frazione Crétaz «a tempo indeterminato, al fine di evitare il verificarsi di ulteriori danni alla struttura», nella speranza di «individuare eventuali colpevoli a cui addebitare i danni riscontrati», si legge nel testo dell’ordinanza affissa sulla recinzione esterna della struttura ricreativa. «Il danno ci è stato segnalato

L’ordinanza emessa dal sindaco di Roisan a seguito degli atti vandalici e affissa sulla recinzione del campetto parrocchiale

venerdì 25 settembre - spiega il sindaco di Roisan, Gabriel Diémoz -. Si tratta di un fatto assai spiacevole, in quanto per dare fuoco a un pezzo di copertura in sintetico del campo, i responsabili hanno dovuto impegnarsi parecchio.

Detto ciò, fino a quando non si farà avanti chi è stato, anticipo già che non è mia intenzione revocare l’ordinanza, anche perché i molti giovani perbene dovrebbero fare uno scatto in avanti, segnalando e allontanando i com-

ponenti del gruppo che danneggiano le strutture che sono di tutti, anche loro». Interpellata in merito all’atto vandalico, Suor Teresina ammette: «Purtroppo è stata bruciata una parte, seppur piccola, di quella copertura

sintetica del campo che erano stati proprio i ragazzi del paese a richiedercelo a gran voce. Con questo voglio dire che, un danno inferto a una struttura come il campetto parrocchiale, è un danno che i responsabili si sono inferti a loro stessi, motivo per cui esorto sia i giovani ad avere maggior rispetto per le cose di tutti, sia i genitori, se possibile, a controllare maggiormente quello che fanno i loro figli in giro, anche perché, nel caso vengano individuati, di certo non credo sarà per loro piacevole», concludono dalla parrocchia. Il taglio del nastro dell’area di St-Victor, riqualificata grazie a un finanziamento europeo di 100 mila euro, era avvenuto appena qualche mese fa, il 3 agosto. ■ Patrick Barmasse

BIONAZ-OYACE: una trentina i partecipanti alla gita nelle langhe cuneesi Gita nelle langhe cuneesi, quella organizzata sabato dalle biblioteche comunali di Bionaz e Oyace, con la trentina di partecipanti che, dopo la visita al bellissimo castello di Grinzane Cavour, è stata ospitata per il pranzo nell’agriturismo ‘Due Ciance’ di Novello; la giornata si è quindi conclusa con una passeggiata nel centro storico di Alba

■ PIANO REGIONALE GESTIONE RIFIUTI / La Giunta dell’Unité ha inoltrato in Regione le osservazioni in sede di Vas

Nel Grand Combin il porta a porta ‘spinto’ non entusiasma Lievitazione dei costi del servizio e caratteristiche dei paesi consiglierebbero la scelta di un «sistema misto» GIGNOD - Non vanificare i massicci quanto importanti investimenti fatti qualche anno fa dall’ormai ex Comunità montana Grand Combin - ora divenuta Unité des communes valdôtaines Grand Combin - in tema di isole ecologiche con tanto di molok installati sul territorio. E’ questo uno degli aspetti che l’Unité del presidente Joël Créton ha voluto porre maggiormente in evidenza nelle osservazioni che gli uffici della sede di Gignod nelle settimane scorse - hanno inviato agli uffici regionali deputati al rilascio della valutazione ambientale strategica (VAS) del Piano regionale di gestione dei rifiuti in via di allestimento presso l’assessorato regionale al territorio e ambiente. Più nel dettaglio, nella delibera con la quale la Giunta dell’Unité ha deciso di trasmettere le sue osservazioni al Piano, in un passaggio si legge che «alcune ipotesi formulate nel nuovo piano potrebbero non risultare coerenti con le aspettative e le politiche maturate e sviluppate in questi anni» dalla Grand Combin. «Abbiamo avanzato la richiesta di approfondimenti per quanto concerne la previsione dell’introduzione di un sistema ‘spinto’ di raccolta porta a porta dei rifiuti su tutto il nostro territorio, novità che, a nostro avviso, oltre a una quasi automatica lievitazione dei costi del servizio, non è detto

Una delle isole di conferimento realizzate qualche anno fa nella Grand Combin con l’installazione dei molok per la raccolta differenziata

che porti ai risultati sperati, viste soprattutto le caratteristiche dei paesi che compon-

gono la nostra Unité, con villaggi e frazioni anche molto distanti tra loro», fanno sape-

re dalla Grand Combin. «Non siamo contrari a prescindere, il fatto è che par-

ST-OYEN: sapeurs-pompiers volontaires in raduno ST-OYEN - A due anni di distanza dall’ultima volta, i diversi distaccamenti dei sapeurs-pompiers volontaires del Grand Combin si sono di nuovo ritrovati riuniti per l’appuntamento comunitario organizzato al fine di mettere a punto attrezzature e azioni sul territorio. L’iniziativa, andata in scena sabato pomeriggio sul piazzale del Foyer de Fond di Flassin, a St-Oyen, «è andata molto bene - spiega l’ispettore di zona David Chesaux -. Colgo l’occasione per ringraziare i tre vigili del fuoco professionisti presenti e tutti i capi distaccamento, oltre a Leo Collé per la cena al Foyer».

landone prima si potrebbero trovare le giuste misure, come ad esempio un sistema misto che potrebbe sì prevedere il porta a porta, ma magari soltanto nei centri abitati più grandi», spiegano ancora dagli uffici comunitari. Nel frattempo è attesa per oggi - lunedì 5 ottobre - l’approvazione di una delibera dell’Unité che darà di fatto il via libera alla raccolta dell’organico per le utenze non domestiche sul territorio, oltre 130 tra ristoranti, mense e alimentari. A oggi la percentuale di raccolta differenziata nella Grand Combin è del 64,75%. ■ p.b.

Grand Combin

Flash

Gignod, le risorse dell’autunno La biblioteca di Gignod organizza ‘Le preziose risorse dell’autunno’, corso autunnale di riconoscimento, raccolta e preparazione di bacche e radici. Il corso prevede tre uscite sul territorio da due ore ciascuna, rispettivamente sabato 10, 17 e 24 ottobre dalle 15 alle 17 con ritrovo sul piazzale della chiesa parrocchiale di Gignod. Il corso sarà curato da Cristina Faoro dell’azienda ‘La Sauvagette’. Info e iscrizioni in biblioteca (0165 56449). Gignod, corso di TaiChi-Chuan La biblioteca comunale di Gignod organizza un corso di Tai-Chi-Chuan, antica disciplina cinese utile a riunificare corpo, mente e spirito nella salute e nel benessere. L’appuntamento è per tutti i lunedì dalle 18 alle 19.30 nella sala polivalente della scuola primaria di Gignod Capoluogo. Il primo incontro di prova - non vincolante - è previsto lunedì 19 ottobre. Info e iscrizioni: 327 4768202. Grand Combin, presentazione prodotti Il GAL media Valle ha organizzato due eventi di presentazione dei prodotti realizzati con i progetti a regia ‘Saveurs Campagnardes’ e ‘Agir pour l’innovation rurale’, in programma entrambi nella sede dell’Unité des communes valdôtaines Grand Combin, in frazione Chez Roncoz di Gignod. Nel primo, previsto domani, martedì 6 ottobre, alle 16.30 oppure alle 20.30, sarà presentata a tutti i ristoranti della Grand Combin e della Mont Emilius l’app per sistemi IOS e android che ha preso il titolo dal progetto ‘Saveurs Campagnardes’. Questa applicazione consentirà ai ristoratori di presentare ai loro ospiti i menù e i piatti tipici in modo interattivo, permettendo al cliente di avere informazioni di dettaglio sui prodotti della filiera corta utilizzati dal ristorante e conoscere anche i produttori dai quali acquistare i prodotti stessi. Per quanto riguarda il secondo evento, fissato per dopodomani, mercoledì, alle 20.30, nellambito del progetto ‘Agir pour l’innovation rurale’, saranno presentati a tutte le aziende agricole due prodotti: il portale e l’app per l’innovazione rurale. Questi due strumenti sono destinati prevalentemente agli agricoltori che potranno utilizzarli per migliorare la gestione della loro attività. Info: 0165 256611, galmediavalle@cm-grandcombin.vda.it

ETROUBLES

Raccolte 1.188 firme contro la centrale Verrà presentata oggi, lunedì 5 ottobre, negli uffici della presidenza della Regione e - contestualmente - alle amministrazioni comunali di Etroubles e St-Oyen, la petizione contro la realizzazione di una centrale idroelettrica sul torrente Menouve, a Etroubles. La raccolta firme - che ha toccato quota 1.188 - è stata promossa il 12 agosto scorso dall’ex sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, e da Emanuela Bertin, Ferruccio Cerisey e Aldo Deffeyes per dire «no» a un nuovo impianto sul Menouve, per il quale un privato - Laurent Jean Conti a fine luglio aveva presentato la richiesta utile all’avvio della valutazione di impatto ambientale del progetto. La procedura, in ogni caso, nelle settimane scorse è stata sospesa su richiesta dello stesso privato, nel tentativo di «condividere con la popolazione locale il progetto», anche se i promotori della petizione hanno deciso di tirare comunque dritti per la loro strada e quest’oggi consegneranno la raccolta firme in Regione.


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unité des communes

G R A ND COM B IN

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■ doues / Il maltempo non frena la festa di spettatori e allevatori sabato 3 ottobre

Désarpa, buona la prima DOUES - Prime a sfilare in paese, nella mattinata di sabato 3 ottobre per la prima edizione de La Désarpa, la madria dell’alpeggio di Champillon ‘Foyer des Reines’ di Claudio Bertod, poi a risuonare sono stati i campani dell’alpeggio Vorbé di Ida letey, a seguire quelli delle capre dell’azienda agricola Cuaz, ecco sbucare le bovine di Arturo Nex in arrivo dall’alpe Bervard e a chiudere la sfilata la mandria dell’alpeggio Les Cretes gestito dalla famiglia di Ildo Abram che ha dovuto, nell’estate alle spalle, fare fronte all’incendio che in parte ha distrutto il suo alpeggio. A condire l’evento la musica, le degustazioni di fontine d’alpeggio al punto vendita Noutra Bouteucca e la mostra fotografica nella sala polivante. Poi tutti a tavola: per gli animali erba fresca nei pascoli in centro paese - messi a disposizione degli arpian per l’occasione - poco distante dal padiglione della Pro loco dove ad attendere gli umani - così come al ristorante Grandze di Péì – c’era il pranzo a menù fisso con tanto di antipasti, carbonada e polenta e crema di San Biagio, il dolce in onore del santo patrono di Doues. ■ re.ga.

IN tanti ad accogliere nel capoluogo animali e arpian alla discesa dagli alpeggi; a condire l’evento musica, animazione e buon cibo

COMUNITÀ MONTA NA

Fenis

Caldarroste, musica e torte per la Festa della Castagna Fénis- I caldarrosti – una quindicina – si stanno preparando a dorare nelle tradizionali mega padelle 1.500 chili di castagne per domenica 11 ottobre data dell’appuntamento con la 55a edizione della Festa della Castagna di Fénis a Tzanté de Bouva. Niente più esposizione di prodotti tipici ma restano i gonfiabili per i bambini. Dopo la patronale, la Pro loco, guidata da Giorgio Pieiller, torna all’opera. «Oltre ai volontari impegnati nella cottura delle caldarroste, altre dieci persone si daranno da fare tra buvette e torte nella tre giorni di festa» fa sapere Pieiller. Faranno da prologo alla castagnata due serate danzanti: venerdì 9 a risuonare saranno le musiche da discoteca di ‘Disco Evolution’ dalle 22.30 (ingresso libero) mentre ad animare la nottata di sabato 10, dalle 21.30, ci penserà l’orchestra di Radio Zeta Ringo & Samuel. E’ per mezzanotte l’elezione di Miss e Mister Riccio. Ad aprire la manifestazione di domenica la locale banda musicale, la cui musica itinerante allieterà i visitatori per l’intero pomeriggio, alle 13.30 inizierà la distribuzione dei cartocci con le fumanti castagne; alle ore 15 debutta il pomeriggio danzante in compagnia dell’orchestra Dolce Vita.

MONT EMI L IUS

■ Quart / Buongustai alla scoperta del territorio dall’aperitivo al caffé

A pià degustando prelibatezze Andrea MANFRIN inviato a Quart QUART - Buongustai gambe in spalla! Questa la parola d’ordine per le centinaia di persone che domenica hanno affollato la quindicesima edizione di Quart a pià, una passeggiata enogastronomica con diverse tappe, distanti dai 700 metri al chilometro una dall’altra, che ha portato turisti ed autoctoni ad assaggiare numerose prelibatezze disseminate su tutto il comune. Partenza con aperitivo che prevedeva una bruschetta all’origano e una tartina al Bleu, seconda tappa per l’antipasto con tomino, Jambon de Bosses, insalata belga e castagne al miele. Proseguendo si arrivava ai piatti forti, il primo, una seupetta de Cogne, e il secondo, spalla di vitellone con contorno di carote e patate. Infine i formaggi, con il tris Fontina, toma di Quart e caprino, il dolce, torta al cioccolato e nocciole, e poi un buon caffè. In tutto sette postazioni, tutte accompagnate dalla musica e dall’entusiasmo dei volontari come ci racconta Antonio Caliano, tesoriere della Pro loco di Quart: «l’organizzazione è composta dalla Pro loco, che conta una ventina di consiglieri più i volontari, e dall’Ana, quindi indicativamente un centinaio di persone». Oltre ai cuochi ed al servizio la particolarità di questa manifestazione si rivela nelle guide che accompagnano i gruppi attraverso gli impervi sentieri che conducono alla gustosa ricompensa, guide che durante le varie tappe raccontano il territorio, la sua storia ed anche i suoi vini, ben due per ogni fermata, tutti di produzione val-

Dall’alto: Nicole, Stefano, Claudio, Carla, Ambra, Corrado, Emanuela, Daniele, Ines e Charlie, gruppo di amici gourmets, due gruppi di volontari della Pro loco e degli alpini e la tavolata degli antipasti

dostana e di alto livello. Grande successo di pubblico quindi per la giornata che ha avuto inizio alle 8.30 ed è terminata alle 18, fortunatamente soste-

nuta dalla bella giornata. Positive anche le valutazioni delle persone intervenute, sia per la qualità del cibo e dei vini, sia per i prezzi contenuti che for-

se non avranno fatto guadagnare la Pro Loco ma certamente hanno permesso a centinaia di persone di riscoprire un territorio affascinante.


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■ Gressan / Désarpa e Pomme au village felicemente iniseme

Mele e mucche regine

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IO dico che... Manuela: «Sono venuta qui con i miei figli; abbiamo girato il borgo di Gressan gustando sia il gelato che il ghiacciolo al gusto mela, e, come ogni anno, non è mancata una porzione di frittelle di mele».

Luca BRUNET inviato a Gressan

GRESSAN - La désarpa abbinata alla tradizionale festa dedicata alle mele ‘Pomme au village’ si è dimostrata una carta vincente. Domenica 4 ottobre il paese si è riempito di visitatori, assiepati lungo il percorso per ammirare il ritorno degli arpian per poi passeggiare curiosando trai banchi dei vari espositori e gustando i prodotti tipici della festa; non solo la semplice mela, ma qualsiasi derivato possibile: dai succhi alle marmellate passando fra i ghiaccioli al gusto mela dello stand de “Il Pinguino” e le apprezzatissime frittele di mele, che da anni sono al top fra le scelte dei buongustai. «Ci sono numerosissime varietà di mele - spiega Ivo Viérin dell’azienda agricola Saint Grat - renetta, golden, mairac, fuji eccetera; io vivo nell’ambiente agricolo da 35 anni e sono molto contento di questa manifestazione che punta a valorizzare i prodotti delle nostre terre». Non solo gastronomia nelle vie di Gressan, dove anche l’artigianato è molto amato dai turisti: è possibile ammirare piccole opere di legno nel banchetto di Attilio Zambon che da 3 anni partecipa alla festa del paese dove è nato e vive tuttora. Fra gli artigiani spicca anche Lucia Bosio che racconta: «utilizzo la tecnica dell’in-

Chiara: «Mi sono divertita molto, tutto è interessante e carino; anche l’organizzazione è stata efficiente se escludiamo la coda di un’ora e mezza al punto ristoro. Mi è piaciuto soprattutto vedere le mucche passare in mezzo a noi». Geneviève: «Io e mio marito abbiamo potuto ammirare in questa giornata tutta una tradizione che non conoscevamo ma che ci è piaciuta molto, soprattutto dal punto di vista enogastronomico perchè ho adorato la polenta locale».

Dall’alto: la sfilata delle mandrie il banco di Attilio Zambon e di Bruno Boch

taglio cerco di rappresentare i simboli della mia regione come mucche o altri animali, proprio per questo sono molto contenta della partecipazione degli allevatori che rende bene l’idea di unione

fra artigianato, agricoltura e allevamento». Bilancio positivo per gli espositori anche se i giovani dell’azienda “Curtaz Giuseppina” fanno rilevare che «la clientela si è un po’ ridot-

I prodotti di Donato Vallomy e le mele di Giuseppina Curtaz

ta rispetto alle edizioni precedenti, forse anche a causa del fatto che i banchi degli espositori sono stati disposti su una superficie molto vasta piuttosto che in uno spazio più ristretto».

Stefano: «Partecipo alla festa da moltissimi anni, e per quest’edizione sono rimasto molto soddisfatto; penso che la désarpa in paese abbia riscosso notevole successo perchè i turisti di fuori hanno potuto assistere a uno spettacolo che per noi forse può essere scontato, ma per loro sicuramente no».

NDE NO A R G . VI . . T EGNA À!

L FORNO A N O C A Z PIZ O A ASPORT D E H C N A

Da sinistra Lina Frachey e l’artigiana Lucia Bosio

Da sinistra Sergio Giovannoni e sfila la regina delle corna

ARVENSOD (AO) FRAZIONE PONT SUAZ 162/163 CH


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■ nus / La tradizionale Festa dell’Aria baciata dal sole

Appassionati in volo NUS - I raggi del sole hanno illuminato la consueta Festa dell’Aria, in calendario domenica 4 ottobre al campo volo di Nus e organizzata dalla Fédération des Aeroclubs de la Vallée. La manifestazione ha coinvolto un buon numero di appassionati di volo, piloti da fuori Valle e curiosi di ogni età. Ultraleggeri, autogiro, modellini radiocomandati, scintillanti vele dei parapendii e elicotteri rosso fuoco hanno colorato il cielo, trasportando anche passeggeri intenzionati a provare singolari emozioni. Poco prima di mezzogiorno, il rombo dei motori si è placato per qualche istante, lasciando l’aria autunnale in balia delle silenziose acrobazie di un aliante dell’Aeroclub Valle d’Aosta, decollato dall’aeroporto di St. Christophe e atterrato a Nus tra gli sguardi meravigliati del pubblico. Come spinta da un motore a elica, l’allegria non ha raggiunto partecipanti e organizzatori. «È la prima volta che volo su un aereo così piccolo! È andata bene e lo rifarei!» ha esclamato il giovane René. Nelly ha commentato il suo primo volo in ultraleggero con un grade sorriso: «Bellissimo! Ho scattato molte foto. Ho

Dall’alto: Nelly e il giovane René

una mezza idea di imparare a pilotare…». «Ho già volato in elicottero e partecipiamo da sempre a diverse feste del volo». «Sono un aeromodellista, ma ho anche chiesto informazioni sulla scuola di volo» hanno raccontato Giulia e Gaël, appena scesi dall’elicottero. «Smuovono più persone queste manifestazioni che i grandi aeroporti!» ha sottolineato Luca Polo della scuola valdostana per parapendii; grande entusiasmo è stato espresso anche dagli ospiti, come Massimo Cioni, presidente di Vaie Vola del Susa Club: «Una giornata strepitosa! È meraviglioso volare in parapendio sulle montagne!». E già si pensa al prossimo an-

A sinistra: Alessandro Pellisier e Silvia Signetto

Da sinistra: Gaël e Giulia e Erja futura elicotterista

Mont Emilius

Flash

Gressan, corso di step fino a marzo E’ in programma, tutti i martedì dalle 19 alle 20 nella palestra delle scuole del capoluogo, a partire dal 27 ottobre fino al 29 marzo un corso di step tenuto da Elena Barmasse. Il costo è di 80 euro per i residenti e di 90 per gli altri. Informazioni e iscrizioni al 338 8764582. Gressan, corso di chitarra Imparare a suonare la chitarra con Patrick Vignale in 24 lezioni di 30 minuti l’una: è quanto propone la biblioteca. Il corso prenderà il via mercoledì 14 ottobre nel teatro delle scuole del capoluogo. Il costo è di 350 euro per i residenti e di 380 per gli altri. Informazioni e iscrizioni entro martedì 13 al 338 6542993. Charvensod, corvée sabato 10 ottobre L’amministrazione comunale invita i cittadini a partecipare alla prima edizione, sabato 10 dalle 8.30, della corvée. E’ sufficiente la buona volontà, gli attrezzi verranno messi a disposizione dai responsabili dei consorzi. A conclusione delle attività sarà possibile pranzare insieme in località Vachordaz.

no. «Si replicherà senza dubbio! Lo scopo è promuovere il volo ultraleggero e la nostra scuola: dopo questi eventi otteniamo sempre un certo riscontro. Oggi siamo

contenti, grazie al miracolo del tempo!» ha concluso soddisfatto Claudio Varisellaz, presidente dell’Aeroclub Corrado Gex. ■ d.n.

Da sinistra: il pilota Tiziano Colliard con il suo autogiro e Massimo Cioni, Luca Polo e Ugo Vietti


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MONT EMI L IUS

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■ pollein / Bourg en fête più forte del maltempo

La festa batte la pioggia A sinistra: un gruppetto della Pro loco; a destra: Elvia

di Dimitri DUFOUR

POLLEIN - Ormai classico appuntamento dell’autunno, “Le Bourg en Fête” è tornato anche quest’anno lungo le piccole vie del villaggio Crêtes. La sua nona edizione, nella serata di sabato 3 ottobre, ha avuto come protagonisti 49 banchi dedicati all’artigianato e all’enogastronomia, oltre a musica, balli country con la Compagnie Country Dance Vallée d’Aoste e gli immancabili polenta e spezzatino serviti dalla Pro loco. «Una festa che ogni anno si rivela ben organizzata: c’è il giusto equilibrio tra l’artigianato e l’enogastronomia spiegano Barbara, Nadia, Stefano e Sandra –; il villaggio è stato molto valorizzato dalla prima edizione, c’è chi ha ridipinto la facciata o semplicemente abbellito la propria casa con qualche fiore proprio in occasione della festa, rendendo ancora più piacevole aggirarsi per le vie del borgo». Dello stesso parere anche Elisa, Enrico e la piccola Ambra: «è un’ottima occasione per riscoprire ogni anno questo piccolo villaggio, per ritrovare vecchi amici che magari non si vedevano da tempo e, chi lo sa, magari trovarne di nuovi». Antagonista di questa edizione il maltempo: nuvole minacciose già nel pomeriggio hanno forse scoraggiato alcuni, ma non quelli che conoscono bene sia la festa che il paese. «In questa casa è dove sono nato – racconta Sergio, che ha aperto la sua cantina ai visitatori – e ogni anno partecipo offrendo, come oggi, un aperitivo con spritz e stuzzichini in compagnia». «Forse a causa della meteo molta gente ha preferito restare a casa, abbiamo trovato forse l’offerta enogastronomica un po’ ridotta rispetto all’anno scorso, ma comunque ottima: quello che abbiamo assaggiato era davvero buono» spiegano Emilio, Michele e Chiara. I temerari che hanno sfidato la forte pioggia della serata hanno comunque apprezzato l’evento:

Andrea, Federico e Daniele

«abbiamo trovato molto carino il borgo, con le sue viuzze in salita e discesa; è sicuramente una festa alla quale tutti possono partecipare, sia grandi che piccoli» dicono Andrea, Federico e Daniela. E infatti anche i bambini della scuola primaria hanno avuto la possibilità di vendere le loro creazioni al loro banchetto.

Dall’alto: Ornella e Emilio, Michele e Chiara

Dall’alto: Barbara, Nadia, Sandra e Stefano; Elisa Enrico Ambra

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UNITÉ DES COMMUNES

M O N T E C E RV I N O

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Antey-St-André Mele, sidro, dibattiti musica ed esposizioni per l’evento Mele Vallée

■ SIATNT-VINCENT / Contezioso da 800 mila euro con il Comune

ANTEY-SAINT-ANDRE - Una produzione secolare, una qualità che ottiene i più ambiti riconoscimenti internazionali, il ritorno di “Sicera”, seconda Conferenza - Convegno Internazionale dedicata al Sidro in Italia, il riconoscimento del presidio Slow Food ai frutteti di Antey: su questi temi si concentrerà la quattordicesima edizione di “Mostra Mercato Mele Valleé”, il più importante appuntamento dedicato al frutto più tipico della Valle d’Aosta in calendario ad Antey-St-André sabato 10 e domenica 11 ottobre . Il debutto è in biblioteca sabato alle ore 15 quando è in calendario un worshop sul sidro con la partecipazione di produttori europei seguita alle 17 dalla seconda Conferenza nazionale sul Sidro con la collaborazione del presidio Slow Food dal tema ‘Meli e paesaggi del sidro, renette: tanti cloni e paesaggi da bere’ e con la partecipazione di ospiti internazionali. Dalle 19.30 cena in vari ristoranti che hanno messo a punto menù a tema. Alle 21.30 nel padiglione dell’area sportiva si aprono le danze. Domenica 11 nel borgo di Antey dalle ore 9 va in scena la mostra-mercato per conoscere, assaggiare e comprare mele, marmellate, aceto, dolci e salse, frutti, alberi, calvados e naturalmente sidro. Non mancheranno gli stand di Les Mathes-La Palmyre, cittadina francese della Charante Maritime, e Sant’Andrea Ionio, località calabrese, comuni gemellati con Antey che porteranno in fiera le loro specialità enogastronomiche. A contorno un’esposizione fotografica dei lavori dei bimbi delle scuole elementari in biblioteca, il mercatino dei prodotti della terra, lo speciale annullo filatelico, musica, giochi, animazioni. Alle 12.30 nel padiglione dell’area sportiva sarà servito il pranzo a base di mele (prenotazioni entro il 5 ottobre allo 0166 548209) e alle 15 frittelle di mele per tutti. La manifestazione chiuderà alle 17 con la premiazione del concorso fotografico e del miglior stand.

SAINT-VINCENT - Ottocentomila euro: tanti sono i soldi in ballo nel contenzioso sugli oneri di urbanizzazione tra il Casinò e l’amministrazione comunale. Una cifra che potrebbe essere una boccata di ossigeno per le esangui casse comunali. A dirimere la questione sarà il Consiglio di Stato. La vicenda è stata portata all’attenzione del consiglio comunale grazie all’interpellanza del gruppo di minoranza, primo firmatario Ruggero Menghetti. Tutto ruota attorno all’utilità pubblica di una casa da gioco. La società Resort & Casinò - forte di una sentenza del Tar Valle d’Aosta del 2013 - ritiene di non dovere pagare gli oneri per la ristrutturazione del complesso alberghiero. Non è dello stesso avviso il Comune che presenta ricorso, affidandosi all’avvocato Piercarlo Carnelli che spiega: «secondo una sentenza del Tar del 2007 e la Cassazione una casa da gioco conduce attività di natura imprenditoriale, privatistica quindi soggetta al pagamento degli oneri di urbanizzazione». Riflette Carnelli sul fatto che un casinò non può essere considerato alla stregua di una scuola, di un caserma o di una piazza. Altra questione è quella legata alla revisione dei calcoli su Ici, Imu e Tasi (ballerebbero 200 mila euro) sulla quale «il confronto è aperto» fa sapere il

Il Casinò rivendica l’utilità pubblica e rifiuta gli oneri di urbanizzazione

Il sindaco Mario Borgio in Consiglio comunale

sindaco Mario Borgio. «La situazione economica dell’ente è disastrosa. Non è facile trovare soluzioni» aveva sottolineato in Consiglio comunale il primo cittadino, illustrando i conti. «A luglio il revisore dei conti ha evidenziato una diffe-

NOTIZIE IN BREVE St-Denis, passeggiata con metodo Feldenkrais

ottobre al numero 0166 546014 o via mail a biblioteca@comune.sainLa biblioteca organizza per sabato tdenis.ao.it. 17 ottobre “ 4 passi lungo il Ru de Marseiller “, passeggiata con il me- Saint-Vincent, serata sui Celti todo Feldenkrais, che cura la coor- E’ per mercoledì 7 ottobre, alle ore 21 dinazione motori. L’attività sarà con- alle Terme di Saint-Vincent, l’appuntadotta da Paola Perotti, insegnante di mento con Venceslas Kruta, decente educazione fisica , con esperienza dell’università La Sorbona di Parigi, di attività motoria con persone an- che parlerà della storia dei Celti in ziane. Partecipazione gratuita ma Italia. Introdurrà Giacomo Sado. iscrizione obbligatoria entro il 15

■ CHAMBAVE / Un brindisi della comunità al parroco storico

Festeggiati i 90 anni di don Luciano CHAMBAVE - La comunità ha festeggiato domenica 4 ottobre i 90 anni di don Luciano Perron, dal 1968 parroco di Chambave e da 15 anni pure a capo della parrocchia di Saint-Denis. «Don Luciano è una persona dinamica, piena di energia nonostante i piccoli acciacchi dell’età, è disponibile con i parrocchiani, ha una carezza e una parola di confroto per tutti». Descrive così Tonina Pardini del Consiglio pastorale il decano della Diocesi che in giugno ha festeggiato i 65 anni di messa. A parlare per l’amministrazione comunale l’assessore Valter Elos. «Al di là della figura religiosa, il rinfresco ha voluto essere un modesto ringraziamento all’ uomo, alla sua disponibilità e alla lezione di vita che quotidianamente dà a ognuno di noi con il suo esempio».

renza tra le entrate previste in 2 milioni di euro e quelle accertate, che ammontavano a 800 mila euro, ha poi rilevato l’insufficiente stanziamento dei trasferimenti allo Stato del maggior gettito Imu, che doveva essere accantonato, e lo sfora-

mento del patto di stabilità. Le minori entrate sono, all’oggi, di 543 mila euro, destinate a aumentare se non riusciremo a vendere gli edifici pubblici che dovrebbero portare in cassa 775 mila euro». Il milione di euro in gioco con il Casinò potrebbe rappresentare una prima risposta. Intanto per evitare l’aumento delle tasse il Comune lancia la lotta all’evasione fiscale «costituendo una banca dati» puntualizza Borgio. Altri interventi sono in programma: l’ottimizzazione dei servizi, l’eliminazione degli gli straordinari del personale, la diminuzione dei punti luce, poiché e una revisione nella ripartizione dei costi dei servizi che incidono per 1 milione 573 mila euro. ■ Danila Chenal

Venerdì 2 ottobre in palestra i bambini hanno fatto una festa a sorpresa e consegnato un dono a don Luciano

■ CHATILLON-ST-VINCENT / I presidenti delle due associazioni: «viviamo un momento di crisi»

SAINT-VINCENT

Roberto Piontelli del Vagabond Café crede nelle sinergie pubblico-privato SAINT-VINCENT - Una volta al mese, da giugno a settembre, nell’estate appena trascorsa Saint-Vincent è stata invasa da automezzi americani. In tutto, sono circa 50 i veicoli ospitati nella cittadina termale. Promotore dei raduni è Roberto Piontelli, titolare del Vagabond cafè, che ricorda anche l’evento con 43 auto d’epoca organizzato insieme ad altri privati il 12 luglio. «Si tratta di raduni che potremo ripetere il prossimo anno», riferisce Roberto. «Vorremmo aggiungere un Ferrari day a luglio, con circa 15 auto della casa di Maranello». Le sue iniziative hanno affiancato quelle proposte da InSaintVincent per movimentare la stagione turistica. «Senza ostacoli burocratici tutti gli eventi organizzati anche da privati sono positivi per far tornare a vivere il paese», osserva Roberto, che continua: «Fuori Valle il nome di Saint-Vincent ha ancora notevole prestigio e vale la pena promuoverlo. Personalmente, credo che si dovrebbe puntare sullo sport, per esempio organizzando gare di nuoto per ragazzi o tornei di tennis. Per animare il paese, sono favorevole anche a mercatini selezionati e organizzati nei momenti più propizi». Per i più giovani Roberto ha in serbo una nuova iniziativa: «Sto lavorando a un raduno di Ape 50, quelle che oggi impiegano tanti ragazzi che ancora non hanno l’età per guidare un’automobile. Un evento che metterebbe insieme giovani e meno giovani, con l’intento di unirli attorno a un’unica passione». ■ pa.ci.

Mancano fondi e viticoltori: annullata la festa CHATILLON - Salta la tradizionale Festa dei vignerons di Châtillon e Saint-Vincent per mancanza di viticoltori e di fondi. Conferma il momento di difficoltà Sergio Péaquin, da un anno presidente dell’associazione viticoltori di Saint-Vincent: «sono venuti meno gli aiuti comunali e i giovani fanno difficoltà a inserirsi. A Saint-Vincente sono 18 i viticoltori iscritti al-

l’associazione e porzioni sempre più ampie di territorio coltivato a vite vengono abbandonate: è un brutto segnale». Secondo Péaquin la crisi di vocazioni è dovuto al fatto che «coltivare la vigna non è remunerativo senza contare che bisogna fare fronte a nuove malattie della vite». Conclude il presidente con piglio combattivo: «non demorderemo. Abbiamo pensato di or-

ganizzare una cena tra gli associati delle due cittadine nella quale faremo il punto e tracceremo le linee per il futuro». Di «momento di passaggio» parla per i vignerons di Châtillon Giuseppe Dujany, figlio di Filiberto, fondatore nel 1976 e primo presidente dell’associazione dei viticoltori castiglionesi. «Sono rammaricato ma l’anno scorso ci siamo rtrovati in pochi a fe-

steggiare». Come il collega imputa l’impasse «alla mancanza di contributi», «allo spirito della festa che è venuto meno» e «all’assenza dei giovani». Puntualizza Dujany: «le superfici coltivate a vite non sono diminuite ma i piccoli produttori tendono a sparire». Anche Dujany accenna a un «momento conviviale per analizzare la situazione e vedere il da farsi». ■ d.c.

Roberto Piontelli è un appassionato di motori


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unité des communes

MONTE CE RV INO

■ la magdeleine / In tanti per Du Blé au pain

In giro per mulini

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IO dico che...

Carlotta MAQUIGNAZ inviata a La Magdeleine

LA MAGDELEINE - Lo Molenò, lo Molen d’Arfonse, dé Félippe, dé la Piase, di Moule, di Batiou, dé Messeleu: questi i nomi, che racchiudono la storia del luogo in cui sono nati e dei loro proprietari, dei sette antichi mulini che costellano il comune di la Magdeleine, in festa nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 ottobre per l’evento “Du Blé au Pain”, giunto alla decima edizione, con protagonista il pane nero, proposto nella versione classica o dolce con mele, uvetta, burro e mandorle. Un percorso alla riscoperta degli antichi sapori e delle tradizioni – si potevano vedere gli originali attrezzi da lavoro, esposti nei vari mulini, come “l’artòn”, “lo séton”, “la fôs”, “lo rafio” – in una pittoresca cornice autunnale. Ad allietare il palato dei numerosi turisti novelli, degli ospiti fedeli e degli abitanti del borgo anche un menù a tema proposto dai ristoratori locali: bruschetta di pane dolce con lardo; pane nero con crema di formaggio; patate e cotechino; zuppa di pane alla valdostana, minestra d’orzo e crostini di pane nero; pollo alla cacciatora con polenta e, per concludere torta di mele, ingrediente che farà da protagonista nella tradizionale “Festa delle mele ad Antey” che si svolgerà domenica 11 ottobre. «Que-

Nadia: «Sono di Milano, abbiamo una casa qui e ci troviamo bene. I primi anni compravamo tanto pane perchè era una novità, adesso un po’ meno. La Magdeleine è un ottimo posto, ma dovrebbe offire di più ai turisti, soprattutto nel perido primaverile ed estivo».

Alido Artaz in uno dei mulini

sta manifestazione compie dieci anni. Abbiamo pensato di cambiare “look” per stare al passo con i tempi – dice sorridendo Alido Artaz, uno degli organizzatori: – dovevamo renderla più efficace, cercando di limitare le spese, tenendo sempre presente la tradizione e la cultura trasmesse dai nostri antenati affinché i nostri nipoti non dimentichino”. A ribadire le novità dell’edizione

2015 il sindaco, Edi Dujany: «Siamo soddisfatti: è andata bene con il tempo e c’è stata gente. L’iter è stato cambiato per ottimizzare i costi. Eravamo in difficoltà e quest’anno abbiamo deciso di coinvolgere le attività locali. Infatti non è stato allestito il solito capannone, ma ogni ristorante propone lo stesso menù con il prezzo fisso di 20 euro. Credo sia una buona strategia

perché è un modo per farsi conoscere e la promozione è fondamentale. Per il resto l’impostazione resta la stessa: il percorso dei sette mulini e la produzione di pane negli antichi forni di Vieu e Brengon. Per quest’edizione è stata organizzata anche una mostra fotografica con le foto d’antan del comune e una ricostruzione di mulini meccanici in miniatura alla Torretta».

Erick e Fabio con il sindaco Dujany: «Questa manifestazione è nata per promuovere le tradizioni e farle conoscere con il percorso dei mulini e dei forni. Spero che per le prossime edizioni si trovino più fondi per darle lustro»

Massimo e Franca: «Abbiamo scoperto questa giornata grazie ad un depliant. Conosciamo già la valle d’aosta perchè veniamo spesso a sciare d’inverno. Siamo curiosi di assaggiare il pane e di vedere i mulini». Barbara e Emily: «Mi occupo delle visite guidate durante la primavera e l’estate. Credo che questa festa sia il punto forte della nostra località». «La cosa bella è far assaggiare i pani salati e dolci cotti nei forni antichi come spiega la sapienza tramandata negli anni».

Anche i forestali, oltre agli espositori e ai visitatori, alla sagra e il plastico di Mario Castelli

Pontey, Tour della Valmeriana per tutti i gusti PONTEY - In 225 hanno partecipato alla seconda edizione del Tour della Valmeriana, la corsa podistica non competitiva il cui percorso ètracciato tra le bellezze paesaggistiche della vallata con le antiche macine. A partecipare, sabato 26 settembre, dai reduci del Tor alla 24 km con 1.800 metri di dislivello, ai giovani emergenti e appassionati per la 11 km, ai bambini ac-

compagnati dai genitori per la 5 km. In regia tutte le associazioni di Pontey. Commenta il presidente della Pro loco Michael Brunet: «la buona riuscita della manifestazione è stata frutto di una armoniosa collaborazione tra la Pro loco e la Polisportiva con l’oratorio, gli alpini, i vigili del fuoco volontari, e tutti coloro che hanno dato il loro prezioso contributo alla riusci-

ta dell’evento». Esprime Brunet soddisfazione «per il numero di partecipanti che hanno apprezzato l’organizzazione ripagandoci degli sforzi, riuscita che ci fa guardare con fiducia all’edizione del prossimo anno, che in linea di massima dovrebbe svolgersi sabato 24 settembre e stiamo già valutando piccoli miglioramenti per renderla sempre più coinvolgente».


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■ ayas / Lo stabilimento chiuso fino al 27 novembre per lavori di manutenzione

MonterosaTerme, obiettivo 50 mila

In poco meno di due mesi 9mila ingressi; si lavora alla campagna promozionale ayas - La decisione di dare libero accesso ai bambini alla struttura ha segnato un punto a favore per MonterosaTerme che ha individuato proprio nelle famiglie il suo target principale. «Inizialmente pensavamo che i bambini potessero essere un elemento di disturbo per chi viene a rilassarsi - spiega il presidente della società di gestione Luigi Fosson -, ma poi abbiamo visto che stando nelle aree a loro dedicate - non hanno accesso all’area benessere e dei trattamenti-, sorvegliati da personale qualificato, i bambini sono un valore aggiunto. Puntiamo al mercato delle famiglie: i genitori possono venire a rilassarsi mentre le assistenti si occuperanno dei bambini, tutto all’interno della stessa struttura». Per lo stabilimento di Champoluc è tempo di fare un primo bilancio dopo i primi due mesi di apertura. «In poco meno di due mesi abbiamo registrato circa 9mila ingressi per un totale di circa 160 mila euro di introiti. Una media ancora piuttosto bassa - dice Fosson -, ma visto che abbiamo aperto di corsa, all’ultimo minuto e senza un’adeguata promozione siamo abbastanza soddisfatti. Certo le spese sono molte, nel primo periodo forse il personale era so-

vradimensionato, ma non avendo idea dell’affluenza che avremmo avuto non volevamo farci cogliere impreparati. L’obiettivo è raggiungere i 50 mila ingressi l’anno e cercheremo di farlo chiudendo il meno possibile, soprattutto per approfittare delle stagioni minori come l’autunno o la primavera, per offrire un’alternativa a chi viene per un’escrursione e magari trova brutto tempo».

La struttura, un’oasi relax da 4.000 metri quadri, nata dalla riconversione del palaghiaccio di Champoluc, che ospita un centro benessere e un centro congressi, è stata molto apprezzata soprattutto dai proprietari delle seconde case della zona. «Adesso pensiamo a una campagna promozionale per l’inverno - aggiunge Fosson -. Dobbiamo raggiungere la clientela di prossimi-

Luigi Fosson

tà, le famiglie». Nel frattempo lo stabilimento ha chiuso fino al 27 novembre per alcuni lavori di manutenzione, programmati per il prossimo mese di maggio, ma anticipati per poter affrontare al meglio la stagione invernale. ■ Erika David

Lo stabilimento MonterosaTerme

■ issogne / Bianca Felesini nuova presidente della commissione di gestione, raccoglie il testimone da Stefania Anardi

Biblioteca, allargamento per costruire insieme qualcosa per il paese Issogne - Passaggio di testimone al vertice della commissione di gestione della biblioteca di Issogne. Stefania Anardi, alla guida del comitato per cinque anni, lascia il timone a Bianca Felesini, rappresentante del Gruppo storico Château di Issogne, eletta in seno alla commissione. Del nuovo gruppo di lavoro fanno parte Elide Borretaz (minoranza consiliare), Melany Pinet (associazione Castagneti), Vilma Francesca Jacquin (utenti), Serena Foy (Le veuladzo de la Rivire), Ettore Cout (Pro loco Issogne), Stefania Costabloz (maggioranza consiliare), Omar Borettaz (delegato del sindaco), Simona Ganis (Oratorio il Melograno), Guido Ansermé, Liana Scarabelli (utenti) e Ketty Co-

La nuova commissione di gestione della biblioteca di Issogne

stabloz (Compagnin de la Lippa) eletta vice presidente. «Oramai è qualche anno che sono nella commissione come referente del gruppo storico -

spiega la presidente -, l’obiettivo è continuare a seguire la traccia segnata gli anni precedenti, siamo un gruppo unito che lavora bene e con Gra-

ziella, sempre molto dinamica, non ci saranno problemi». Il programma degli eventi è ancora in corso di definizione ma il nuovo gruppo ha già

le idee abbastanza chiare. Saranno riproposti gli eventi clou come la Biblioteca in piazza, la veillà del patrono, la mostra estiva, si tenterà di riproporre il concerto di Capodanno, saltato lo scorso anno per motivi economici, e si pensa a un ciclo di presentazione di libri dal tema storico o medievale nella sala del Castello. «Idee ne abbiamo tante, aspettiamo anche ventuali suggerimenti degli utenti - dice Bianca Feelsini - e puntiamo inoltre a farsì che oltre alle associazioni culturali si riconoscano nella commissione di gestione anche tutte le altre associazioni che operano a Issogne, in modo da costruire tutti insieme qualcosa per il paese» ■ er.da.

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■ issogne / Fine settimana all’insegna delle tradizioni

Désarpa e patrono, mandria e BAMBINI sono i protagonisti

I premi per le torte a Valentina Borettaz e Luciana Salerno Danilo NICOD inviato a ISSOGNE issogne - Un fine settimana bucolico all’insegna delle tradizioni ha rallegrato Issogne: si tratta del consueto appuntamento con la désarpa, organizzato dalla pro loco, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, della biblioteca e delle scuole dell’infanzia e primaria. Protagonista assoluta dell’evento è stata la mandria di Dario Pinet. Composta da 59 capi, sabato pomeriggio, sotto un nuvoloso e freddo cielo autunnale, ha attraversato le vie di Issogne seminando nell’aria i suggestivi rintocchi dei campanacci, accompagnati dalle fisarmoniche e da numerosi bambini vestiti con abiti di un tempo passato. Ad aspettare il gruppo nel fondo valle c’era una ricca festa: gli alunni delle scuole hanno intonato canti di montagna, esposto i disegni preparati per l’occasione, gustato in compagnia dei genitori e nonni le golose torte (cucinate per la gara, vinta da Valentina Borettaz – categoria torta più

Dario e Sandro hanno il loro bel da fare a mettere il fiocco alla bovina!

Céline, Mathieu e Alex da Châtillon; a lato André con Sandro

buona - e da Luciana Salerno, categoria orta più bella), gli invitanti stuzzichini e le caldarroste. L’entusiasmo era vivo, soprattutto tra i più giovani: «Partecipo alla désarpa già da diversi anni: è sempre molto bello! In particolare mi piace la sosta a Pianfey dopo la lunga camminata» - ha spiegato sorridente Manuel, futuro allevatore di 10 anni. Gli adulti, da parte loro, devono fare i conti con gli in-

I caldarrostai della pro loco

Manuel, futuro allevatore

convenienti della meteo e del duro lavoro. «È stata una stagione po’ secca ma è andata bene» - ha ricordato Dario Pinet, commentando con ironia la giornata di festa definendola «uggiosa…». La manifestazione è proseguita domenica, con la santa messa in onore della Beata Vergine del Rosario e un altro banchetto di dolci. Nonostante la meteo capricciosa, gli organizzatori sono sod-

Un momento di ‘ingorgo’ durante la désarpa

Cristiano, Camilla, Melissa e Celeste

evançon in breve Arnad, i vigili quarti a Torino con le antiche pompe

Ottimo quarto posto per i vigili del fuoco di Arnad, impegnati a Torino, in piazza San Carlo, nella settima edizione della manifestazione ludico-sportiva dedicata alle antiche pompe a mano da estinzione incendi.

disfatti: «alla nostra désarpa partecipano due mandrie, che si alternano ogni anno perché scendono dagli alpeggi in giorni diversi» - ha spiegato Graziella Priod, commentando insieme al presidente della pro loco Patrick Thuégaz: «nonostante il tempo è andata molto bene. Noi non abbiamo grandi pretese, però cerchiamo sempre di coinvolgere tutti, soprattutto i bambini».

I bimbi che hanno aperto il corteo

■ verrès / I coscritti del 1997 ricevuti in municipio, domenica mattina, per la consegna degli attestati

Maturità civiche, ecco i nuovi cives verreziesi

Issogne, corso di ballo

La biblioteca comunale, in collaborazione con la Scuola di ballo Dance Passion VdA, organizza un corso di liscio & sala, satndard, balli di gruppo e line dance. Dal 13 ottobre ogni martedì alle 20.30 nella palestra delle scuole elementari. Info 0125-920279 o 333-3107559 (Claudia). Arnad, aperte le iscrizioni al 2° Paintball

L’associazione Le Dzoveo propone per domenica 18 ottobre il secondo Paintball di Arnad, torneo di “caccia all’uomo” con armi giocattolo che sparano palline di vernice colorata. L’appuntamento è in località La Keya a partire dalle 9. Possono partecipare squadre da 5 persone, è previsto un servizio bar e panini. Info e iscrizioni (125 euro a squadra) contattando Berto 347-8374217, Simone 349-4415466 o Valentina 346-5855339.

I coscritti del 1997 che hanno ricevuto l’attestato di maturità civica - Foto ALESSANDRO MARCHETTO

Verrès - Riunione eccezionale in Comune, domenica mattina, degli amministratori pubblici. All’ordine del giorno dell’incontro il conferimento della maturità civica ai coscritti del 1997 che, al raggiungimento della maggiore età diventeranno

“cives”, cittadini, a tutti gli effetti. I nuovi cittadini verreziesi sono Abdelkrim Afsahi, Giulia Arena, Stefano Bosc, Lucia Corrao, Ludovico Cout, Denise Fassin, Jean Marc Favre, Alexander Felderer, Francesca Foti, Kamaljit

Kaur, Kiranjeet Kaur, Alessandra Mancuso, Stefano Miglionico , Nicolas Monticone, Samuel Nolly, Francesca Palmigiano, Chiara Rossi, Amine Said, Valeria Solari e Simone Vuillermoz. ■ r.g.


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■ i 100 giorni di champdepraz / Soddisfatto il sindaco Corradin

In Consiglio muro contro muro Monica Crétier: «Il rapporto con la maggioranza una delusione unica» Jury Corradin

champdepraz - Sono stati mesi bollenti e non solo per il solleone estivo, quelli trascorsi dall’insediamento del nuovo Consiglio comunale a Champdepraz. Se per il sindaco l’esperienza è sostanzialmente positiva, la minoranza non è dello stesso avviso e parla di «delusione su tutta la linea». Il sindaco «Amministrare in paese è sicuramente un’esperienza positiva per l’approfondimento sull’apparato pubblico, mentre è negativa per il confronto con la burocrazia e i suoi tempi che rende tutto molto più complicato. Per quanto riguarda la minoranza consiliare, finora ha fatto solo ostruzionismo» sintetizza il sindaco Jury Corradin. «Fare il sindaco mi piace, lo faccio con passione e con i cttadini non ho avuto nessun problema - aggiunge -. Ho comunicato il 28 agosto la mia disponibilità per informazioni e chiarimenti per eventuakli esigenze sul piano regolatore, ma, dopo un mese, non è ancora venuto nessuno. Ribadisco la mia disponibilità da qui per i prossimi 5 anni, basta prendere appuntamento». Avete raggiunto gli obiettivi che ci eravate posti nel breve termine? «Abbiamo portato avanti una serie di interventi. Lunedì (5 ottobre, ndr) inizieremo i lavori per la concimaia, abbiamo avviato i lavori per l’allarga-

mento della strada a Chevrère e interverremo a breve sulla fognatura di Viéring, abbiamo predisposto il bando per gli alloggi convenzionati e programmato altri piccoli interventi, come la manutenzione dell’acquedotto a Fussy». Avete incontrato difficoltà che vi ha fatto desistere riguardo a qualche punto del vostro programma? «Io non mollo mai, bisogna solo avere pazienza, noi abbiamo poco, rispetto per esempio

a Champorcher e il suo comprensorio sciistico, ma quello che abbiamo doppiamo valorizzarlo al meglio» La minoranza Toni decisamente meno entusiastici da parte della minoranza consiliare. «Siamo molto delusi. All’inizio si è parlato di collaborare, ma da subito, con le modifiche al regolamento del Consiglio comunale, come per esempio la riduzione dei tempi per poter visio-

nare i documenti da 5 a 3 giorni, hanno tentato di far capire che comandano loro e che noi siamo solo la ruota di scorta - commenta Monica Crétier, consigliera di minoranza -. Ma noi non demordiamo, siamo felici di poter fare qualcosa per il paese. Ora ci stiamo battendo contro l’allargamento della strada di Chevrère per il quale avevamo chiesto un incontro con la popolazione. Il sindaco ha detto no e allora abbiamo avviato la raccolta firme

per chiedere un referendum, perchè questa è democrazia, non dittatura». La raccolta firme prosegue fino al 27 ottobre e sembra dare buoni risultati, «siamo oltre la metà di quelle necessarie» dice Crétier. «Sono partiti di corsa ad allargare la strada mentre a VIéring le fogne hanno perdite dal mese di giugno e nessuno è ancora intervenuto. Questo è un lavoro di somma urgenza!» aggiunge la consigliera di minoranza

Monica Crétier

«Quello che manca tanto è soprattutto l’apertura e il coinvolgimento della popolazione. Noi siamo untiti, ci incontriamo settimanalmente e cerchiamo di collaborare il più possibile con gli abitanti perché da soli siamo sempre 7 a 4 e senza l’appoggio del paese non riusciremmo a fare niente». ■ Erika David

■ verres / All’incontro promosso da Alpe e Uvp gli amministratori locali si sono confrontati con i colleghi della Val di Fiemme

Rifiuti Evançon, il nuovo piano operativo da settembre 2016 Verrès - «È prematuro dire cosa faremo perché ancora non lo sappiamo. Nessuna novità per il nuovo bando: ci troviamo periodicamente con il gruppo di lavoro dell’Unité Monte Cervino. Contiamo di finire il piano per maggio ed essere operativi a settembre 2016. La riunione di oggi è propositiva: è stato illustrato come si opera on altre località». Così Battistino Delchoz, presidente dell’Unité Evançon, ha riassunto l’esito dell’incontro “Più porta a porta per una tariffa più equa” sul problema rifiuti, tenutosi venerdì 2 ottobre a Verrès in due momenti (prima gli amministratori locali con i dipendenti delle Unités Evançon e Mont-Cervin, seguito dal confronto con i cittadini). L’obiettivo finale mira alla sostituzione dell’arretrato sistema valdostano di raccolta e gestione dei rifiuti con un modello simile a quello in uso, ormai da tempo, in Val di Fiemme (Trentino). Giuseppe Fontanazzi, presidente di Fiemme Servizi S.p.A. (società che gestisce i rifiuti), ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione degli abitanti: «La raccolta porta a porta incide sul comportamento dei cittadini che diventano responsabili e più attenti alla differenziazione. Di conseguenza i rifiuti si riducono all’origine. Da noi hanno preso piede prodotti sfusi, il disimballaggio, giornate del riuso e pulizia del paese». Grazie a que-

I relatori dell’incontro di venerdì sera

sta politica, in pochi anni la percentuale della differenziata è volata dal 25% all’80%, solamente con la raccolta porta a porta del secco e dell’umido. Infatti, come ha spiegato Andrea Ventura (direttore della Fiemme S.p.A.), nelle strade della valle trentina ci sono ancora 2 campane, una per la carta e l’altra per vetro, alluminio, acciaio e plastica. «Il prossimo step è introdurre il porta a porta anche per carta, vetro e imballaggi leggeri in plastica». Il tutto supportato da

un’evoluta impiantistica per la trasformazione dei rifiuti in energia e compost. Per diminuire la quantità di materiale destinato alle discariche, nei comuni di Fiemme sono nate associazioni di cittadini che puntano al riutilizzo di oggetti vari (dalla mobilia ai giocattoli), come i Gruppi di Acquisto Solidale e i Centri del Riuso Permanente, dimostratisi ben radicati nella mentalità trentina. Fabrizio Roscio, consigliere regionale Alpe, ha spiegato il nuovo Piano regionale di gestione rifiuti: punti cardine sono la raccolta e il trasporto. Per raggiungere i risultati della Val di Fiemme, occorre riorganizzare tutto il sistema, con tariffe più eque accorpando le Unités, introducendo la raccolta dell’umido, controllando capillarmente il territorio. I cittadini hanno chiesto consigli agli esperti trentini, ricordando che in Valle d’Aosta non c’è ancora una cultura circa i gas e il problema persiste da troppo tempo. Il nuovo piano è solo una proposta che dovrà ancora essere esaminata e, come ha ricordato al termine dell’incontro Fabio Marra, referente UVP per gli Enti Locali, non c’è la volontà politica di cambiare direzione per la questione rifiuti. ■ Danilo Nicod


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■donnas / Alla sagra dell’uva, premi anche alle Cave CoopÊratives e al sindaco Follioley

Il grappolo d’oro a Elso Chenuil Franco ORMEA inviato a Donnas Donnas - Va al viticoltore Elso Chenuil il Grappolo d’oro, assegnato ieri pomeriggio, domenica, in occasione della 59ÂŞ sagra dell’uva di Donnas. Per le uve nebiolo, il secondo premio è andato a Piero Dalle, il terzo a Giovanni Follioley. Per le uve nere, primo posto alle Cave coopĂŠratives de Donnas, seconda piazza per il presidente Mario Dalbard e terzo per Sandra Vuillermoz. Per le uve bianche, primo posto per Amedeo Follioley, secondo per le Caves coopĂŠratives e terzo per Denny Marina. ÂŤLavoreremo sin d’ora per la sessantesima edizione – ha commentato il sindaco Amedeo Follioley – intanto, Donnas è stata invitata a Venezia, al convegno internazionale dove si parlerĂ di vigneti eroici ma anche di terreni terrazzati, di natura e paesaggioÂť. Promossa a pieni voti la ‘prima volta’ della pro loco guidata da Enrico Degani; ÂŤla serata enogastronomica di sabato è stata davvero apprezzata – dieci piatti degustazione, ognuna accompagnata da un vino che il produttore ha spiegato ai commensali, ma anche con mieli e formaggi. Grazie ai 40 volontari che hanno lavorato per rendere possibile la manifestazioneÂť. Rispettato il programma, biciclettata a parte, considerata la pioggia insistente di sabato pomeriggio. I coscritti del 1998 hanno garantito l’animazione per i piccoli, con tiro alla fune, corsa con i sacchi e altri giochi d’antan. A ogni festa che si rispetti, non può mancare la musica della Banda, che ha

Il presidente della pro loco Degani

A sinistra, il sindaco Amedeo Follioley consegna il grappolo d’oro a Elso Chenuil; qui sopra i coscritti del ‘98 che hanno contribuito all’animazione del pomeriggio

allietato il dopo messa, in sfilata verso la mostra dei disegni dei bambini della primaria e al pomeriggio, al salone Bec Renon. Le sommelier Egle Pinet e Erika Fornero – fresca sposina da un paio di settimane – hanno proposto un brindisi con un ventaglio di 23

vini; un ricordo è stato consegnato alla famiglia di Giorgio Chenuil, recentemente scomparso, tra i fondatori e a lungo presidente della pro loco. CAVES COOPERATIVES Mario Dalbard è il presidente del-

la cooperativa e rappresenta 74 soci e orgogliosamente spiega siamo l’unica ad avere una sede tutta nostra, costruita con i soldi dei soci che nel 1976 hanno contribuito all’ampliamento con un prestito successivamente restituito nella totalità . Centotrenta mila bottiglie ogni anno, il 15% va all’estero, Stati Uniti, Giappone e una parte anche in Europa, ma non mancano i clienti italiani, Roma, tanti comuni della Toscana, mentre il 50% rimane nella nostra regione, grazie anche al consumo da parte dei turisti che ammirano le cime, ma godono anche della nostra enogastronomia ed i nostri vini. Se una bottiglia di Picotendro viene

stappata a New York o a Tokio, come a Roma o a Firenze, non c’è da stupirsi, è vino delle CavesÂť. ÂŤNon abbiamo una rete commerciale - spiega Dalbard - ma partecipiamo alle mostre del settore, ultima quella di Canelli, siamo abituali frequentatori di Vinitaly a Verona e poi con internet riusciamo a raggiungere una infinitĂ di personeÂť. Picotendro, pico uguale piccolo, cioè acino piccolo e tenero, come sta significare appunto tendro, uguale tenero. Nebiolo per il 95% , 5% di freisa e Neyret, invecchiamento minimo di 2 anni, ÂŤma stiamo vendendo - conclude Dalbard - quello del 2011, quindi con quattro anni di invecchiamentoÂť.

Pietro Bertolotto alle prese con le miasse

Alcune volontarie della pro loco

â– donnas / Si apre giovedĂŹ 8 la 43ÂŞ edizione della sagra della castagna

Pronti a gustare le mendaye Donnas - SarĂ il pomeriggio danzante organizzato con il centro anziani e in collaborazione con l’UnitĂŠ des Communes Mont-Rose a inaugurare giovedĂŹ prossimo, 8 ottobre, l’edizione numero 43 della sagra della Castagna, organizzata dal comune e dalla pro loco di Donnas con la collaborazione de Les Caves Cooperatives de Donnas e che si terrĂ al salone Bec Renon. Dal ballo alla cena bavarese venerdĂŹ sera (a partire dalle 19), con birra Lowerbrau a caduta e specialitĂ bavaresi, con l’animazione dell’orchestra ‘Crazy Folk Band’. SarĂ anche garantito un servizio garderie per i bambini grazie alla partecipazione di Sandra e Valentina del Projet BebĂŠ. Sabato 10 ottobre la sagra della castagna offre una giornata tutta dedicata ai bambini e alla famiglia. A partire dalle 15.30, pomeriggio con truccabimbi e animazione per i bambini. Si terrĂ anche un mercatino di cambio stagione con la vendita di vestiario, accessori e materiali di seconda mano per bambini e ragazzi 0-14 anni, in collaborazione con l’Associazione delle Famiglie Donnas. Alle 19 è in programma la cena americana e la serata danzante con l’orche-

stra ‘Blue Marine’. Domenica si entra nel vivo della sagra con l’apertura della mostra ‘Festa dell’uva e della castagna negli occhi dei bambini’, (ore 11.30) con i disegni dei bambini della scuola primaria, tra i quali sarĂ anche scelto il disegno che rappresenterĂ le kermesse dell’uva e della castagna del prossimo anno. A mezzogiorno, apertura ristorante con menu tipico valdostani; i caldarrostai della pro loco si metteranno al lavoro per la distribuzione di mendaye che inizierĂ alle ore 14. Mezz’ora piĂš tardi inizierĂ la gara di cottura delle caldarroste aperta a tutte, l’intrattenimento sarĂ garantito da ‘Osvaldo e Angela’. Dalle 15, via alla gara di torte che saranno poi offerte a tutti per la merenda, con offerta libera; il ricavato sarĂ devoluto in beneficienza. E’ in programma anche un pomeriggio di giochi per i bambini, con i gonfiabili e l’animazione dei coscritti classe 1998. Alle 17, premiazione della gara di torte e della mostra di disegni e assegnazione della castagna d’oro. Chi vorrĂ , potrĂ fermarsi per una cena a base di pasta, con l’intrattenimento dell’orchestra ‘Osvaldo e Angela’.

La banda di Donnas e nel tondo, il maestro Manuel Pramotton; piĂš in alto il presidente delle Caves coopĂŠratives de Donnas Mario Dalbard

donnas

La gara a Roberto GAMBA donnas - E’ andata a Roberto Gamba la gara di pesca organizzata sabato al lago di Echallod dalla sezione di Donnas e alla quale hanno partecipato una ventina di pescatori. Al secondo posto Giorgio Paris; ha chiuso il podio Enrico Belardone. Nella foto, i primi tre classificati.

Erika Fornero ed Egle Pinet, sommeliers

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Pont-Saint-Martin: domenica di festa per i coscritti del 5 Nella foto di DAVID MANNARINO, il gruppo dei coscritti della classe del 5 di Pont-Saint Martin, che ieri, domenica 4 ottobre, si è ritrovato per festeggiare il “5â€?. Dopo la messa e le rituali fotografie, un bel momento conviviale al ristorante “La Majolaâ€? di Carema

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Ultimi eventi per festeggiare i 60 anni dell’azienda

NICOLETTI regala ai suoi clienti una mostra e una pièce dedicati ad Adriano OLIVETTI settimo vittone - Si chiama ‘Le mani pensanti’ ed è la mostra dedicata ad Adriano Olivetti, in programma dal 10 al 20 ottobre allo show room di Nicoletti Arredamenti a Settimo Vittone. Si tratta di una delle due iniziative che chiudono la stagione dedicata agli eventi organizzati per celebrare i 60 anni della storica azienda della famiglia Nicoletti. La mostra, a ingresso libero, potrà essere visitata negli orari di apertura dello show room; in esposizione, alcuni tra i prodotti che hanno fatto la fortuna di Olivetti nel mondo: la prima macchina per scrivere portatile, la Divisumma 24, la calcolatrice progettata da Natale Cappellaro ma anche il P101, considerato il primo personal computer. E’ inoltre allestita una piccola mostre di stampe e libri olivettiani pubblicati dalle Edizioni di Comunità negli anni Quaranta e Cinquanta, a cura della libreria Cossavella. Il vernissage della mostra si terrà sabato 10 ottobre, alle 18, con welcome drink e presentazione degli ideatori e curatori. Il secondo evento è in programma giovedì 15 ottobre ed è lo spettacolo teatrale ‘Direction Home, viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti’, uno spettacolo di parole e musica portato in scena dalla compagnia ‘Le Voci del Tempo’, in una ricerca storica e musicale che sa fondere emozioni e divertimento. I posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria, telefonando al numero 0125-757718 oppure scrivendo una mail a info@nicolettionline.com.

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■ bard / ‘Chicchi e Ricci’ anticiperà sabato 10 la 12ª edizione del Marché au Fort

Eccellenze ai piedi del Forte Domenica 11, nel borgo, 85 produttori per una eccezionale vetrina del gusto bard - Le richieste erano molte di più, ma i posti disponibili solo 85, e sono andati tutti a ruba. Il Marché au Fort si conferma vetrina prestigiosa per l’enogastronomia locale e i produttori valdostani vogliono esserci. La manifestazione torna a popolare il borgo di Bard domenica 11 ottobre, dalle 9.30 alle 18, con qualche piccola novità. Una manifestazione che ha ottenuto «un successo importante negli anni - dice il presidente della Regione Augusto Rollandin - e che cerca di rinnovarsi modificando la La Chèvre Heureuse di St-Marcel, allo stand della scorsa edizione formula con iniziative legate all’educazione alimentare». Slow Food proporrà un labo- un Master of food sulle carni. In particolare, grazie alla ratorio di educazione senso- Si parlerà poi della filiera collaborazione di Expo VdA, riale dedicato ai formaggi e cerealicola valdostana con ‘Le acque e i cereali’, percorso allestito in collaborazione con l’Arpa Valle d’Aosta, l’Associazione Lo Gran di Morgex e l’Institut régional. A farla da padrone, come ogni anno, i produttori lattiero-caseari con 22 postazioni, seguiti dai frutticoltori e orticoltori (18), dai prodotti da forno (14), dai produttori di vini (12), miele (11), carni (5) e distillati e liquori (5). Numerose le iniziative in programma a partire dallo show cooking curato dall’Ipra di Châtillon che con acqua e farine prepareranno pani da cuocere nei forni allestiti in piazza Cavour, a un percor-

so dedicato all’acqua con l’Arpa, Lo Gran e l’Iar, dal concorso fotografico Instagram e la libreria del Marché, al CineMarché con le pellicole selezionate da Montura. La Chambre Valdôtaine, inoltre, distribuirà un tessera punti ai visitatori che, dopo 50 euro di spesa, riceveranno un buono prodotti da 10 euro, da spendere sui banchi del Marché au Fort. Chicchi & Ricci Il Marché au Fort sarà anticipato, sabato 10 ottobre, dalla quarta edizione di Chicchi&Ricci. Nella sala del consiglio, alle 18, saranno presentati due vini: uno di Dino Bonin di Arnad, l’altro di Gabriella Minuzzo di ChallandSaint-Victor; prenderà poi il via un itinerario-aperitivo guidato lungo il borgo alla scoperta dei sapori locali in quattro cantine, con animazioni teatrali e musicali a cura degli Amici del Teatro di Pont-SaintMartin, del Coro Mont Rose e del poeta Simone Torino. I quattro vini presentati saranno raccontati dagli esperti sommeliers e accompagnati da piccoli assaggi preparati dagli chef, per esaltare il profumo e il gusto dei nettari. Per informazioni www.fortedibard.it oppure www.comune.bard.ao.it. ■ Erika David

notizie in breve

Pont-Saint-Martin: senso unico sulla regionale per lavori all’acquedotto Fino al 30 ottobre, dalle ore 7 alle ore 18, festivi e prefestivi esclusi, è istituito il senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, lungo il tratto della strada regionale 44, (progressive chilometriche 1+500 e 1+700) in comune di Pont-SaintMartin, per consentire alcuni lavori di manutenzione straordinaria all’acquedotto comunale. Riserva Mont-Mars: all’Alpe Crest per ascoltare i bramiti del cervo Ancora un’occasione per ascoltare i canti d’amore del cervo. Dopo il successo dell’iniziativa proposta dalla Riserva naturale del Mont-Mars a fine settembre, sabato 10 ottobre, sarà possibile partecipare alla salita all’Alpe Crest, per ascoltare i bramiti dei cervi maschi, L’appuntamento è a Coumarial, dove Federico Chierico e Roberto Giunta accompagneranno chi vorrà partecipare all’Alpe Crest; là ci si apposterà senza recare disturbo alla fauna selvatica, si ascolteranno i bramiti. In occasione della gita del 26 settembre scorso è stato anche possibile ammirare, a distanza ravvicinata, due esemplari di femmina. Per prenotarsi, telefonare a Federico, 340-2736621. Donnas: serata per le famiglie con Licia Coppo Corretta-mente in relazione. E’ il tema della serata in programma mercoledì 7 ottobre alla biblioteca di Donnas, organizzata dall’Associazione delle Famiglia Donnas, con la biblioteca, il gruppo FamigliHône, l’oratorio Giovanni Paolo II di Donnas e la Fondazione Comunitaria VdA. Condurrà l’incontro la dottoressa Licia Coppo, pedagogista, consulente educativo e formatrice. Appuntamento alle 20.30, l’ingresso è libero. Donnas: in biblioteca, esposizione dei lavori all’uncinetto di Carla Baratono E’ Carla Baratono la protagonista della micro-esposizione del mese alla biblioteca di Donnas (foto). Carla lavora all’uncinetto sin da quando era bambina; in famiglia la passione per l’uncinetto le è stata trasmessa anche dalla zia; così, quando rientrava da scuola, si sedeva sui gradini di casa a lavorare e anche durante l’intervallo, a scuola, si metteva in un angolo e passava dieci minuti tra catenelle, giri e maglie basse. Oggi si interessa di tutto ciò che ha a che fare con i fili; ha seguito corsi di forcella, di bastone e di calze; lavora anche la lana, ma predilige l’uncinetto, con il quale intreccia principalmente il cotone ma anche il mouliné dal filo sottilissimo. Realizza grandi lavori come tovaglie, centri tavole, ma anche maglie e gilet; tiene per sé le sue creazioni o le regala. Carla Baratono terrà a breve un corso di uncinetto al Centro Anziani di Donnas. La microesposizione dei suoi lavori potrà essere ammirata durante gli orari di apertura della biblioteca.


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unité des communes

WA L SE R

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■ gaby / Ha riaperto mercoledì la ludoteca comunale; un nuovo servizio per aiutare i bambini nei compiti

Tra GIOCO e riscoperta del territorio

Sono in programma il laboratorio per capire la filiera del latte e l’atelier per la preparazione del pane gaby - Gioco e creatività ma anche scoperta e valorizzazione del territorio, della lingua, della cultura e delle tradizioni locali. Seguendo queste linee guida, l’associazione culturale Monterosaidee di Gressoney-La Trinité ha pensato di organizzare le attività della ludoteca comunale di Gaby che ha riaperto i battenti mercoledì 30 settembre, e che ogni mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 18 e fino al 16 settembre, terrà compagnia ai bambini di Gaby e dei comuni vicini. «Riserveremo particolare attenzione alla dimensione ludica e ricreativa – commenta la presidente dell’associazione cultura-

le Monterosaidee Paola Rodolfo – abbiamo raccolto giocattoli e giochi da utilizzare in struttura, ma proporremo anche attività guidate, laboratori tematici, atelier creativi e culturali. Tutte le attività che abbiamo programmato sono organizzate in collaborazione con le realtà del territorio, proprio nell’ottica di riscoperta e valorizzazione. Novità di quest’anno è anche il servizio SOS Compiti, che abbiamo previsto come momento di supporto ai compiti a casa, rivolto ai bambini della scuola primaria e alla presenza di personale esperto». Primo appuntamento d’autunno sarà, sabato 24 otto-

bre, la castagnata, una giornata pensata per le famiglie. Al mattino giochi di grup-

po come la caccia al tesoro, ma anche staffette e giochi di squadra, un pranzo pic-

nic en plein air e, nel pomeriggio, castagnata all’area attrezzata a Gaby. Il sabato successivo, 31 ottobre, consueto appuntamento con la festa di Halloween; festa in maschera con musica e merenda al salone Palatz, dalle 15 alle 18. Nel mese di novembre, in data ancora da stabilire, si terrà l’atelier ‘Un pomeriggio da casaro’, grazie alla collaborazione con l’Ecomuseo Walser di Gressoney La Trinité; «si tratta di un’attività dedicata alla scoperta dell’agricoltura, per osservare la filiera produttiva del latte, dalla produzione alla lavorazione per la preparazione del burro e del formaggio. Sarà anche

possibile visitare l’esposizione permanente degli attrezzi d’antan utilizzati per la lavorazione del latte». Un altro appuntamento originale sarà quello con il laboratorio ‘Con le mani in pasta: come si fa il pane’ che permetterà ai bambini di riscoprire il valore della panificazione locale e di preparare una golosa merenda da gustare poi tutti insieme. L’attenzione si sposterà poi sul Natale, con il laboratorio teatrale in preparazione allo spettacolo che verrà portato in scena a Natale, come occasione per una merenda tutti insieme e per scambiarsi gli auguri. ■ c.t.

valle del lys

Dai vigneti, ai piedi del Monte Rosa La novità è un TREKKING di tre giorni re giorni a piedi, dai vigneti ai piedi del Monte Rosa. E’ T la proposta ‘Alla scoperta dei sentieri del Lys’, trekking pensato per attraversare vigneti eroici, villaggi e borghi di

montagna fino a sfiorare i ghiacciai del Monte Rosa, che ha coinvolto anche dieci strutture ricettive e che vuole valorizzare cultura ed enogastronomia della Valle del Lys. Il progetto ‘10 posti tappa tra 300 e 2600 metri’ sarà presentato venerdì 9 ottobre all’auditorium Z’Lannsch Hous di Issime (ore 17.30); per la cena successiva all’Albergo Posta di Issime è necessaria la prenotazione al numero 0125344204. Il cammino inizia a PontSaint-Martin e sale tra i terrazzamenti della Valleise, antico feudo medievale che comprendeva Perloz, Lillianes e Fontainemore per poi raggiungere la riserva naturale del Mont-Mars, incrociando le vie della fede. Di qui, il sentiero arriva nella terra dei Walser, da Issime a Gressoney-La Trinité, passando per Gaby e Gressoney-Saint-Jean, attraverso boschi di conifere e pascoli ai quali il Monte Rosa presta la sua eccezionale cornice. Il programma

4° edizione

Il ritrovo è previsto a Pont-Saint-Martin alle ore 16; di venerdì 9 settembre; dopo la visita al Ponte Romano e al posto tappa adiacente ci si dirigerà verso Issime, dove si terranno la presentazione e la cena. Il giorno dopo, sabato 10 ottobre, ritrovo a Gressoney-La Trinité, visita al posto tappa Anderbatt e gita a piedi ad Alpenzu; il pranzo , a Saint-Jean è previsto al posto tappa La Cialvrina; nel pomeriggio, visita al punto La Gruba e al villaggio di Niel,nel comune di Gaby. La domenica, il ritrovo sarà a Lillianes, visita al posto tappa Ou Crierel, visita e passeggiata all’Etoile du Berger e di lì fino a Le Soleil, a Coumarial. Informazioni e prenotazioni, info@sentieridellys, oppure telefonare ai numeri 340-6066742 oppure 347-0340127.

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Monte Rosa in foto: vince Andrea Buffa

Lo scatto in bianco e nero di Andrea Buffa, primo classificato

gressoney - E’ la fotografia in bianco e nero ‘La fine di un viaggio’, scattata da Andrea Buffa, la prima classificata, secondo i voti del pubblico, al concorso ‘La mia estate a Gressoney 2015’, promosso dal Consorzio Turistico Gressoney Monte-Rosa. Secondo posto per lo scatto di Barbara Girod, ‘Dalla Dufour, Monterosa mon amour’. Completa il podio ‘Alba sul Lyskamm’ di Marta Pessina. Tra gli scatti partecipanti al concorso fotografico, erano stati selezionati 15 scatti, tra i quali il pubblico ha scelto i tre preferiti. Tutte le fotografie possono essere ammirate sul sito del Consorzio, collegandosi all’indirizzo www.gressoneymonterosa.it.

L’associazione Culturale “Borgo di Bard” organizza in anteprima di Marchè au Fort, per il quarto anno consecutivo la Manifestazione Chicchi&ricci. Propone un aperitivo lungo il Borgo, in compagnia con gli amici del teatro di Pont Saint Martin, del Coro Mont Rose e del poeta Simone Torino.

A seguire le voci degli attori e dei coristi in un percorso a tappe che li condurrà in quattro cantine del borgo dove la degustazione dei vini sarà officiata da esperti sommeliers e sostenuta dagli abbinamenti che uno chef preparerà per esaltare i profumi e le caratteristiche dei 4 vini presentati.

Alle 18 di sabato 10 ottobre nella sala consigliare del Comune di Bard, dopo aver visto la notevole affluenza delle edizioni precedenti, quest’anno verranno presentati due vini uno di Arnad Produttore Bonin Dino l’altro di Minuzzo Gabriella di Challand St. Victor.

Manifestazione realizzata con il contributo dall’Office du Tourisme de la Vallèe d’Aoste


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L’area megalitica di Aosta si svela Apertura parziale in primavera

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tiamo lavorando a pancia piatta per poter aprire nella primavera 2016. Si è aperta la fase di musealizzazione e ci sarà una grande attività in cantiere, dal 12 ottobre arriveranno le forniture e inizieranno gli allestimenti. Sarà un’apertura parziale, ma vedrete, sarà bellissimo». Il Soprintendente ai beni culturali, Roberto Domaine, introduce così la visita al cantiere del museo archeologico di via Saint-Martin-de-Corlans, aperto eccezionalmente ai giornalisti affinché inizino a raccontare com’è e come sarà la struttura nata attorno all’area megalitica, che ha l’ambizione, come sottolineato dall’archeologo specializzati in Preistoria, Gianfranco Zidda, di «diventare un centro europeo per la ricerca archeologica». Il percorso visita è stato costruito attorno alla necropoli («non era una città - precisa Zidda - la tradizione legata al mito di Cordela -antica capitale dei Salassi- è più recenti;

Sopra un archeologo al lavoro ai piedi del dolmen; a sinistra una panoramica dall’alto in basso l’ingresso

il più antico insediamento abitativo di Aosta va cercato in collina, non qui, questo è un santuario trasformato poi in una necropoli») alla quale si è tentato di dare l’aspetto originario di sito all’aperto grazie a un particolare impianto di illuminazione studiato apposta da un’azienda tedesca permetterà al visitatore di vedere l’area sotto le varie luci

del giorno che saranno riprodotte, dall’alba fino alla notte, nell’arco di mezz’ora. Attorno all’area sacra, al centro della quale spicca il dolmen, primo elemento che dà origine alla necropoli, si sviluppa il percorso visita interattivo con riproduzioni, serigrafie, video e immagini dell’allineamento rituale dei grossi pali lignei, delle stele

antropomorfe, la presentazione delle tombe e si conclude con una serie di pannelli che spiegheranno la seconda parte del museo, quella al di sotto di via Saint-Martin-de-Corléans, che non sarà ancora fruibile. Sarà un museo vivo, precisa Gaetano De Gattis, responsabile della direzione restauro e valorizzazione, aperto a nuovi studi e nuove indagini (gli archeologi sono ancora al lavoro con il pennello ai piedi del dolmen), il primo su cui è stata fatta un’indagine sistematica su tutta l’area di 10 mila metri quadri che risale a oltre 5 mila anni fa. ■ Erika David


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Paola, Valentina, Silvio e Chiara

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Daniela, Laura e Luca

A caccia di indizi e di curiosità tra i capitelli

EVENTO - MAR, Aosta Iacta Est e associazione Maieusis hanno organizzato Itinerarium Augustensis in otto tappe

Caccia lenta ad AUGUSTA dall’inviata Miriam BEGLIUOMINI aosta - Confusa fra i passanti del centro c’è stata, lo scorso fine settimana, una piccola folla di curiosi e cercatori, che sotto la facciata abituale di Aosta inseguivano le spoglie dell’antica Augusta: fra sabato e domenica ha preso vita Itinerarium Augustensis, «caccia al tesoro lenta» nata dalla collaborazione del Museo archeologico regionale, dall’associazione Aosta Iacta

Qui sopra Ester ed Etienne con i loro bimbi

Gli amici Luciano, Roby e Marino

Est e dall’associazione culturale Maieusis. Armati di mappa della città, ragazzi, famiglie ma anche tanti ‘grandi’ hanno percorso le otto tappe previste, partecipando ai giochi e ottenendo così i bollini-ingre-

dienti necessari per completare una misteriosa e antica ricetta, senza vincitori finali né tempi da rispettare, ma con il solo obiettivo di toccare tutte o anche solo alcune delle tappe previste. «E’ un modo diverso per cono-

Didier, Patrick e Davide di Aosta Iacta Est

scere la città, vedendo cose già conosciute e scoprendone altre meno visibili» - commentano Luciano e Marino, alle prese con il primo step. «Per noi è un lavoro di squadra, abbiamo iniziato già ieri e oggi andiamo avanti - dicono

Omar, Louai e Selma. Riconoscere il profumo delle spezie nel sito archeologico dei giardini di via Festaz, ridar vita a giochi antichi nel teatro romano, preparare una pozione magica scegliendo gli ingredienti nel criptoportico di Aosta, scovare i sesterzi all’Arco d’Augudto o riconoscere i capitelli della Collegiata di Sant’Orso: grandi e piccini si sono fatti trascinare nelle ricerche, cogliendo l’occasione per attraversare passaggi abituali, come quello della Porta Pretoria o meno conosciuti come il chiostro della Cattedrale. «I bambini si divertono e noi.. forse anche di più. È una bellissima iniziativa, riporta sotto gli occhi delle parti della città che spesso, pur vivendo qui, finiamo per dimenticare» - commentano Etienne e Ester. Punto d’approdo finale: il Museo Archeologico Regionale,

trasformato per l’occasione in nascondiglio d’indizi per completare il percorso e ricevere l’attestato finale di partecipazione. «Si sono iscritte una cinquantina di squadre ed è per noi una grande soddisfazione - commenta Davide Jaccod, presidente di Aosta Iacta Est - alcuni vengono anche da fuori Valle e neanche il maltempo di sabato li ha scoraggiati». Soffisfatta anche Cinzia Payn dell’associazione culturale Maieusis; «hanno partecipato moltissime persone e, per quel che ho potuto vedere, con grande entusiasmo. Anche la collaborazione con il MAR e Aosta Iacta Est ha dato ottimi risultati e speriamo che questo felice incontro porti altri frutti in futuro».

Selma, Louai e Omar

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro

Il suggestivo tramonto di Rossella Junod

Qui sopra, il suggestivo scatto di Ivan Tognini di Milano; più a destra, istantanea dalla désarpa di Roger Berthod

Lo scatto perfetto di Davide Verthuy

Aosta - La bellezza del Castello di Ussel, a Châtillon, sottolineata dalla luce suggestiva del tramonto. C’è della poesia nello scatto di Rossella Junod di Saint-Vincent (@rosrosclick), quella poesia che le foto emanano quando sono fatte col cuore: «amo quel luogo, mi ricorda la mia infanzia felice! Nello specifico il cielo al tramonto ha reso più magica la mia favola». L’immagine è stata realizzata con una Nikon D90, in post-produzione sono stati aumentate la saturazione e le ombre, nessun filtro è stato aggiunto. Ci spostiamo in quota, leggermente più a Nord, dove Davide Verthuy di Aosta (@dadinho77) ha scattato una foto che potrebbe essere la copertina di un libro di alpinismo. Si cammina verso un orizzonte formato solo da neve e nuvole velate, avvolti nella pace del ghiacciaio del Lys, per raggiungere gli oltre quattromila metri del Naso del Lyskamm; si sceglie il momento migliore, quello che i fotografi bravi come Davide hanno dentro, innato. Poi, con un telefono cellulare (Samsung S5), si realizza uno scatto come questo e si condivide con il mondo; la magia di Instagram! Ivan Tognini di Milano (@1_v_a_n__), assiduo frequentatore di Courmayeur, ha immortalato questo bellissimo angolo della Val Ferret, in località Planpiceux, nel prato retrostante lo Chalet Proment; «per uno come me, abituato al grigiore dell’hinterland milanese, fotografare la bellezza del paesaggio valdostano mi è sembrato il miglior modo per ricordare la mia vacanza tra i monti! » Nessun filtro, lieve aumento di saturazione e modalità panoramica direttamente da Samsung Galaxy S5. Come ogni fine settembre, la transumanza dei bovini dagli alpeggi alle stalle del fondo Valle è uno dei momenti più apprezzati (e fotografati) dagli instagramers valdostani. La foto pubblicata è stata scattata a Valtournenche con una Nikon D3100; una désarpa da Guinness dei primati, la più grande delle Alpi con circa millecinquecento capi di bestiame! Roger Berthod di Gressan (@rogerberthod) era presente per regalare, con uno splendido primo piano bovino, quest’istantanea dell’evento ai suoi followers e ai nostri lettori. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)


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MUSICA - Genitori e studenti hanno incontrato i vertici della Fondazione per parlare di riorganizzazione

Sfom, al lavoro per creare la Consulta Aosta - Prospettive tutt’altro che rosee per il futuro della Sfom, la scuola di formazione e orientamento musicale della Fondazione Maria Ida viglino. Ne hanno preso coscienza lunedì 28 settembre, nel corso della prima riunione del coordinamento, i genitori e studenti della Sfom, oltre un centinaio i presenti in rappresentanza degli 800 iscritti al nuovo anno scolastico, che si sono incontrati per parlare di prospettive e organizzazione alla luce dei tagli, scongiurati per questo anno accademico, che non potranno essere evitati. Un confronto «pacato, ma molto sentito - spiega Michelina Cottone, referente del gruppo dei genitori -, abbiamo fatto domande e ricevuto risposte dagli intervenuti Anna Maria Merlo (presidente) e Franco Vietti (consigliere) del Cda. Nell’immediato dovrebbe essere garantita la stessa offerta formativa dello scorso anno, ma le prospettive sono tutt’altro che rosee! Ben 10 tra genito-

ri e studenti si sono offerti per costituire un organismo informale e provvisorio per collaborare anche per costituire con un regolamento ufficiale la consulta prevista dallo statuto». Il coordinamento genitori e studenti si riunirà nuovamente questa sera per avviare finalmente l’anno scolastico. «La Consulta vera e propria potrà essere costituita a seguito di un atto di approvazione da parte del Consiglio di amministrazione della Fondazione, con riguardo a un regolamento di funzionamento della Consulta stessa. Occorre dunque in questa fase stilare un regolamento, e portarlo all’approvazione - precisa la presidente Merlo -. In ogni modo, la partecipazione di genitori e studenti, già nella attuale forma assembleare, è fondamentale, soprattutto in un momento come questo, per sostenere il valore e l’operatività della Fondazione». ■ er.da.

Un’esibizione dell’Orchestra della Sfom

FOTOGRAFIA - Grandi numeri anche per la mostra dedicata a Walter Bonatti; ancora top secret la programmazione invernale

Salgado chiude con 31 mila biglietti Bard - Il Forte di Bard ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti dei grandi maestri della fotografia. La scelta di ospitare importanti retrospettive dedicate a un’arte che, con il passare del tempo, incontra sempre più il favore del pubblico si è dimostrata ancora una volta vincente con le due esposizioni appena chiuse, “Sebastiao Salgado. Genesi” e “Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi”. La mostra di Salgado ha richiamato, dal 23 maggio al 30 settembre, 31.918 visitatori con una media giornaliera di ingressi altissima, pari a 268 unità nelle 119 giornate di effettiva apertura; non da

meno l’esposizione su Bonatti, con 21.401 ingressi nel periodo compreso tra il 27 giugno e il 27 settembre. Alle due mostre, segnala l’Associazione Forte di Bard, va anche il primato, dall’apertura del Forte a oggi, di maggior numero di biglietti staccati in una sola giornata all’interno di un singolo spazio espositivo, oltre 1400 per entrambe, domenica 27 settembre scorso. La grande affluenza ha generato qualche coda alle casse suscitando in qualche caso il malumore dei visitatori in attesa. Un lettore ci ha segnalato una «coda che arrivava fino a metà cortile (esterno) e alle casse una sola persona.

...Pillole di cultura... Cinemambiente, due film valdostani in concorso a Torino

Alla diciottesima edizione di Cinemabiente, il festival cinematografico di Torino dedicato a tematiche ambientali, saranno presenti anche due autori valdostani in concorso con i loro ultimi lavori. Si tratta di Gian Luca Rossi con “Mare Carbone” un documentario intimistico sulle rovine della Liquichimica, fabbrica nata sulle coste joniche e lasciata andare in rovina, e Enrico Montrosset con “A’ la montagne”, che attraverso le parole dello storico Alexis Bétemps racconta la trasformazione degli alpeggi. Tavagnasco rock, aperte le iscrizioni alla 27ª edizione

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla XXVII edizione del festival Tavagnasco Rock. Il concorso è aperto a gruppi rock, blues, rhythm & blues, country, etnorock, punk, progressive, metal, ska, reggae, raggamuffin, afro, rap, fusion, acid-jazz, cover, funky, salsa, trip-hop, hard-core, jungle, nuove tendenze, e a qualsiasi altro genere musicale. Tavagnasco Rock si terrà a Tavagnasco (Torino) dal 30 aprile all’8 maggio 2016 e l’iscrizione è gratuita. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 7 febbraio 2016 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Associazione Spazio Futuro, “Tavagnasco Rock 2016”, Via Dora Baltea, 3 -10010 Tavagnasco (TO). Le richieste di partecipazione possono pervenire anche via mail all’indirizzo tavarock@teletu.it con allegata tutta la documentazione richiesta. Le selezioni saranno effettuate da una commissione composta da musicisti ed operatori del settore in base al materiale presentato, che non sarà restituito. Passe-Partout, corso di recitazione in 10 lezioni

Il Teatro Passe-Partout organizza “L’incontro teatrale”, corso di recitazione in 10 lezioni. Il corso si terrà a Gressan, nel teatro delle scuole di fronte al municipio a partire da lunedì 12 ottobre, dalle 21.15 alle 23.15. Info e iscrizioni aldus70@gmail.com o 329-8506662. L’abito che indosso, il laboratorio teatrale di Qu.bì

L’associazione Qu.bì organizza un laboratorio teatrale di sette mesi che si concluderà con la messa in scena di un testo originale dell’autore Gilles Cheney. Il laboratorio “L’abito che indosso” si articola su 84 ore suddivise in 28 lezioni e prevede un percorso teatrale sul personaggio e sul testo originale per costruire e allestire lo spettacolo finale in teatro. A condurre il laboratorio saranno Livia Taruffi, formata al Centro sperimentale di cinematografia di Roma -seguirà gli allievi sulla gestione dello spazio scenico e sul controllo psicofisico, concentrandosi sull’espressione corporea fornendo importanti accenni sulla costruzione del personaggio-, e Paolo Gianotti, aiuto reguista di Qu.bì che insegnerà la dizione e si concentrerà sull’improvvisazione fornendo utili strumenti grazie al metodo Strasberg. Il corso prenderà il via il 2 novembre e si protrarrà fino al 30 maggio, ogni lunedì dalle 19 alle 22, nella sede di Avebue Conseil des Commis, 5. La quota di partecipazione è di 525 euro totali.

Le code in biglietteria segnalate da un lettore

In compenso pare che qualcuno fosse molto impegnato(a) a “guardare”». «Dispiace se si è creato del

disagio per alcuni visitatori dovuto al flusso in contemporanea di più persone - commenta Gabriele Accornero,

consigliere delegato dell’Associazione Forte di Bard -. In settimana, per ottimizzare le risorse, rimane aperta una sola cassa, nel fine settimana si raddoppia». La persona impegnata a “guardare” è invece di supporto, addetta a dare informazioni su biglietti e percorsi espositivi, e non può accedere alle casse. «Eravamo consapevoli del potenziale offerto da un nome di richiamo come quello di Sebastião Salgado ma non ci aspettavamo di sfiorare i 32 mila ingressi - aggiunge Accornero - L’affetto del pubblico nei confronti del progetto fotografico del Maestro è stato crescente in questi mesi con giornate che

hanno superato più volte gli 800 ingressi sino a superare le mille unità ed un afflusso straordinario in questo ultimo mese, il miglior settembre mai registrato dal Forte di Bard in termini di presenze. Siamo particolarmente contenti anche del consenso ottenuto dall’esposizione dedicata a Walter Bonatti». Resta visitabile sino all’8 novembre, nelle sale delle Cantine del Forte, la mostra d’arte Da Bellini a Tiepolo, Capolavori dell’Accademia dei Concordi curata da Vittorio Sgarbi, mentre è ancora top secret la stagione espositiva invernale che sarà resa note nelle prossime settimane. ■ Erika David

OPERA - Oggi il capolavoro di Mozart in diretta dal Royal Opera House di Londra al de la Ville

Le nozze di Figaro sul grande schermo aosta - Riprende la stagione della lirica e del balletto al Théâtre de la Ville. La direzione della sala cinematografica del cinema di via de Maistre ad Aosta ripropone anche quest’anno la diretta delle produzioni londinesi. In programma per lunedì 5 ottobre, alle 19.45, “Le nozze di Figaro”, la celebre opera di Mozart che tanto scalpore creò all’epoca. Basato su un teso originariamente vietato per il suo contenuto politico, il libretto di Lorenzo Da Ponte crea dei personaggi realistici, resi ancora più umani dalla musica eccezionale di Mozart. Fu Mozart stesso a portare una copia della commedia di Beaumarchais a Da Ponte, che la tradusse in italiano e che rimosse tutti gli elementi di satira politica dalla storia. L’opera infatti non piaceva molto all’imperatore Giuseppe II, che ne aveva vietato la riproduzione sostenendo che attizzasse l’odio fra le diverse classi sociali; fu solo quando Da Ponte riuscì a convincere il sovrano della rimozione delle scene più controverse che questi diede il nulla osta per la messa in scena. L’opera è in quattro atti e ruota attorno alle trame del Conte d’ Almaviva, invaghito della cameriera della Contessa, Susanna, sulla quale cerca di imporre lo ius primae noctis. Il prezzo del biglietto è di 15 euro, (10 ridotto). ■ r.g.

Erwin Schrott, Figaro e Anita Hartig, Susanna, in Le nozze di Figaro alla Royal Opera House 2015

SCUOLA, a Napoli per l’inaugurazione dell’anno scolastico

Anche la nostra regione ha partecipato lunedì scorso, a Napoli, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. La delegazione valdostana era composta da 27 allievi e docenti, in rappresentanza di diverse istituzioni scolastiche: per la primaria, la Evancon 2 di Verrès; per la secondaria la Saint-Roch di Aosta e la Mont-Rose A di Pont-Saint-Martin e per la secondaria di secondo grado, il liceo scientifico e linguistico Bérard e l’istituzione scolastica di istruzione tecnica Manzetti di Aosta


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LIBRI - Alla biblioteca regionale vendita di volumi usati fino a venerdì 9 ottobre

A caccia di occasioni al mercatino aosta - Una nuova vita per i libri della biblioteca regionale. Sabato 3 ottobre si è tenuta la prima giornata dell’iniziativa che, oltre che promuovere la lettura e ia diffusione dei libri cartacei, dà attuazione alla regolamentazione per la dismissione dei documenti del Sistema Bibliotecario. Il prezzo di vendita dei libri

diminuirà di giorno in giorno: sabato i volumi sono stati venduti a 10 euro, mentre oggi, lunedì 5 ottobre, il prezzo sarà di 7 euro. Il mercatino dell’usato continuerà durante le giornate di martedì 6 ottobre (prezzo dei libri 5 euro), mercoledì 7 (libri a 3 euro), giovedì 8 (libri a 2 euro) e venerdì 9, giornata in cui i libri arriveranno a costare solamente 1 euro. «C’è stata un’ottima affluenza da subito - precisa un’impiegata della biblioteca -, è vero che i prezzi saranno più vantaggio-

In alto Natascia e la sua pila di libri; a destra Elio

TEATRO - Una replica dello spettacolo di Barbara Caviglia al salone ducale di Aosta, domenica 11 ottobre

ANTIGONE spiegato alle nuove generazioni aosta - Il teatro può e deve recuperare la sua funzione etica e sociale, può e deve ‘fare’ qualcosa. Lo ha spiegato l’attrice Barbara Caviglia presentando alcuni nuovi appuntamenti con “Parole e Sassi: la storia di Antigone per le nuove generazioni”. Si tratta del lavoro del Collettivo Progetto Antigone che in diciannove regioni d’Italia vuole portare nelle scuole, nei teatri e in altri luoghi significativi, l’antica antica vicenda di fratelli e di sorelle, di patti mancati, di leggi scritte e di ciechi indovini narrata nel dramma scritto dal poeta greco Sofocle, nel 440 a.C. Dal 2012 a oggi, nella nostra regione, si sono già tenute oltre 70 repli-

che dello spettacolo che hanno coinvolto oltre mille alunni della scuola primaria e della scuola media. La prima replica donata dal Collettivo, Barbara Caviglia l’ha portata a Valsavarenche, come segno di attenzione alla realtà di montagna e alla dimensione della pluriclasse. ‘Parole e Sassi’ ha anche inaugurato la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere dello scorso anno, attraverso quattro repliche aperte al pubblico, al Criptoportico Forense, «il teatro che diventa sguardo trasversale tra generazioni, come assunzione di responsabilità dell’adulto nella condivisione dei valori con le nuove generazioni».

Barbara Caviglia

‘Parole e Sassi’ ha superato il bando regionale per i progetti antiviolenza, di prevenzione e di informazione contro

la violenza di genere previsti dalla legge regionale 4/2013 e sarà così possibile che il progetto del Collettivo Antigone continui a parlare di rispetto, di libertà, di diversità. Di pari opportunità ha parlato l’assessore alle Pari Opportunità del comune di Aosta Marco Sorbara, che presentando il progetto dello Zonta Club VdA, della cooperativa Le Soleil, di Replicante Teatro, dell’istituzione scolastica San Francesco, con il Museo Archeologico regionale e l’assessorato alle Politiche Sociali ha sottolineato la necessità «di coltivare la cultura della non violenza, di insegnare il rispetto e lavorare a una cultura delle pari opportunità, partendo

dai focolari domestici e dalla scuola». Parole condivise dalla presidente dello Zonta Club VdA Giovanna Follien che ha ribadito il ruolo dello Zonta nel mondo sin dal 1919, «quello di proteggere i diritti delle donne, delle bambine e delle ragazze, favorendone il progresso e incoraggiando il lavoro e il ruolo delle donne». Lo Zonta Club ha organizzato domenica prossima, 11 ottobre, al salone ducale del municipio, una replica di ‘Parole e Sassi’, in occasione della Giornata internazionale delle bambine mentre un’altra replica è in programma il 25 novembre, per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. ■ Cinzia Timpano

si nei prossimi giorni, ma i veri appassionati alla ricerca di qualche perla rara, soprattutto per quanto riguarda i libri a tematica valdostana,sono accorsi subito all’apertura». Dopo una mattinata di grande affluenza, il pomeriggio di sabato ha visto molti curiosi avvicendarsi fra gli scaffali della biblioteca in cerca di affari, fra questi Natascia, che si fa strada tenendo in mano una decina di libroni: «Sono arrivata questa mattina all’apertura, non credo prenderò tutti i libri che ho in mano, ma per il momento ne tengo da parte qualcuno e cerco di fare una cernita». Discorso diverso per Elio, arrivato nel pieno pomeriggio e deciso a curiosare nonostante la sua casa sia già stracolma di libri: «A casa avrò qualcosa come tremila libri, peccato che duemila io li debba ancora leggere. Ci vorrebbe una vita in più per leggere tutti i libri che si possiedono, nonostante questo spero di trovare qualcosa di interessante e portarlo a casa!». Quest’anno l’iniziativa ha come novità dei giorni di apertura supplementari, per permettere a tutti di poter curiosare fra i libri che purtroppo la biblioteca non utilizzerebbe più perché posseduti in più copie o semplicemente perché il pubblico non li richiede più, ma non per questo sono libri pronti al macero, ecco perché la biblioteca regionale Bruno Salvadori cerca di dare una nuova vita a queste opere. ■ Alessandra Borre

PITTURA - Aosta, l’omaggio alle montagne del pittore di Nus sarà inaugurato il 10 ottobre alle 18

Alla galleria San Grato le opere di Piccolo Aosta - Un omaggio alle montagne valdostane è quello che Alberto Piccolo, pittore torinese che ha scelto prima Courmayeur e poi Nus come luoghi di residenza, fa ogni volta che prende un pennello in mano. Sono infatti le montagne i soggetti preferiti per i suoi quadri, che comporranno la mostra allestita alla galleria d’Arte San Grato, che sarà inaugurata sabato 10 ottobre alle 18. L’esposizione riunisce circa 20 dipinti a olio su tela e su tavola. «Ormai è oltre 50 anni che dipingo e ultimamente lo faccio a tempo pieno - spiega il pittore -. Ho contribuito alla fondazione dell’associazione Les peintres de Nus che conta 35 allievi e al quale insegno le tecniche. Io prediligo la pittura figurativa e tutto l’arco della pittura impressionistica». Alberto Piccolo nasce a Torino nel 1940. Nel 1971 si trasfe-

risce a Courmayeur e dal 1991 risiede a Nus. Artista fieramente autodidatta, si avvicina alla pittura a olio ventenne; dopo aver spaziato vari generi, troverà un habitat a lui congeniale nel più classico naturalismo. Apprezzato paesaggista, non disdegna però soggetti più intimisti, trattati sempre con vena impressionista, dove luce e colore regnano sovrani. La prima esposizione risale al 1967 a Torino, alla Galleria Verazzano e successivamente le sue opere sono state presentate in numerose altre rassegne personali e collettive. Da oltre un decennio è ospite fisso della saletta espositiva Tomassoni di Aosta. La mostra, sarà visitabile fino al 23 ottobre 2015 con orario continuato dalle 11 alle 19. ■ e.d.

Alberto Piccolo in una fotografia del catalogo della mostra “Dettagli di luce”

DANZA - Inaugurata in località Tzamberlet ad Aosta la nuova sede della crew di ballo che ospiterà diversi corsi

Dalla passione per il ballo nasce l’Aosta Free Moves School

aosta - Dopo mesi di fatica e duro lavoro un gruppo di giovani ha visto realizzare il proprio sogno, festeggiando l’inaugurazione della nuova sede. Nasce così l’Aosta Free Moves School, il nuovo progetto dell’Aosta Free Moves dove terrà i propri corsi di danza. Nel nuovo quartier generale il gruppo aostano continuerà il proprio progetto che lo porterà a nuove esibizioni in giro per la Valle d’Aosta e non solo, ma durante tutti i pomeriggi della settimana organizzerà corsi di danza, di diverse discipline, per tutti coloro volessero partecipare. «A gennaio grazie alla disponibilità di alcuni locali abbiamo avuto la possibilità di avere una nuova sede, tutta nostra, dove poterci allenare e continuare a sviluppare i nostri progetti; dopo un grande sforzo e un duro lavoro siamo riusciti a rendere la nostra sede una vera palestra, nono-

stante all’inizio ci sembrasse impossibile tutto ciò» spiegano i ragazzi. Il progetto di realizzare questa sede è nata alla fine dello scorso anno da un’idea di Davide Zanin, Nicola Stevanon e Matteo Bregoli: «grazie all’aiuto di vari amici e alcuni conoscenti siamo riusciti

a rendere possibile quello che per noi era solamente un sogno e il 26 settembre abbiamo avuto, con molta soddisfazione, il piacere di inaugurare la nostra sede e durante questa settimana sono iniziati i vari corsi di danza che fino al 9 ottobre saranno accessibili a tutti, con le lezioni che saran-

no gratuite». Al momento i corsi prevedono lezioni di danza classica con Elisa Carlesso, electrodance con Davide Zanin, salsa e bachata con Nicoletta Congiu, hip hop con Rachele Bosco, le lezioni sono sia per bambini che per adulti. «Stiamo lavorando per or-

ganizzare corsi di producing musicale e zumba, ma siamo aperti a nuove idee e chiunque sia interessato a unirsi al nostro progetto può contattarci per aiutarci a riempire la nostra settimana con nuove attività; il progetto è appena nato, ma è in continua evoluzione e visto che è nato da ragazzi

appassionati alla danza, speriamo di poter trasmettere la nostra passione alle persone che parteciperanno, cercando di coinvolgere più gente possibile». Il gruppo Aosta Free Moves, composto da Davide Zanin, Nicola Stevanon, Adrian Frunza, Matteo Anile, Rachele Bosco, Giada Riviello, Luana Cornacchio, Gaia Tripodi, Simona Galati, Cecilia Chiaro e Celeste Baldanzi, continuerà ovviamente ad esibirsi, ma lavorerà attivamente alla scuola insieme agli insegnanti, cercando di viaggiare in simbiosi. «Ringraziamo tutte le persone che hanno lavorato e creduto in questo progetto negli scorsi mesi e tutti coloro che hanno partecipato all’inaugurazione e ai corsi negli scorsi giorni, vi aspettiamo numerosi nelle prossime settimane». Per info e iscrizioni 3407343694. ■ Michael Ghignone


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AU G U R I

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Fiocco rosa Fabio Adorni Salvatore Agostino Luciano Amail Ferruccio Bredy Massimo Bellesolo Leo Berard Maicol Bonjean Federico Borre Simone Chierici Katia Cino Luigi Concio Luigi Danieli Carlo Decurti Claudio Gamba Maria Teresa Germosen Oscar Mascia Andrea Sapegno Luca Tonino Marco Turato Jana Zelenkova

10 Ottobre 8 Ottobre 6 Ottobre 9 Ottobre 6 Ottobre 7 Ottobre 6 Ottobre 7 Ottobre 7 Ottobre 10 Ottobre 8 Ottobre 8 Ottobre 9 Ottobre 7 Ottobre 11 Ottobre 6 Ottobre 8 ottobre 6 Ottobre 8 Ottobre 6 Ottobre

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736

Mamma Pamela, papà Denis e la sorellina Aicha annunciano felici l’arrivo della piccola, meravilgiosa Dorothea!

REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

Congratulazioni!

Auguri!

Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano

Redazione: p.barmasse@gazzettamatin.com a.bianchet@gazzettamatin.com d.chenal@gazzettamatin.com e.david@gazzettamatin.com d.pellegrino@gazzettamatin.com c.timpano@gazzettamatin.com

Roberta Prodoti

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Finalmente anche l’ex scapolo d’oro della Coumba (Edy), insieme all’altra metà del suo cielo (Aurelia), mette al mondo una meravigliosa femminuccia (Costanza) ed entra a far parte del club “caro papino gelosone quanto troverai lungo tra qualche anno”. Del resto chi la fa (da giovane) l’aspetti (da meno giovane)... Auguri a voi tutti!

Un messaggio per... Tanti auguri

Auguri a Lina per i suoi 90 anni dal fratello Franco di 88 e dalle due gemelle Irmina e Marie di 81 e da tutta la famiglia. Un grosso abbraccio

Auguri ai nonni Carlo e Vilma Pivot per i loro 50 anni di matrimonio

Auguri e felicitazioni

I nipoti Jasmine e Luca

Tanti auguri Tanti auguri a nonno Gnam che il 9 ottobre compie 53 anni. Edoardo

La nonna più felice del mondo! Tanti auguri da Riccardo e Valentina

E oggi sono due anni!!!! Tantissimi auguri a Silvio a Cristina

Un messaggio per...

La Badoche de Saint-Maurice ringrazia per l’accoglienza tutte le famiglie e gli amici, e in particolare Cassien e la frazione Janin. All’anno prossimo!

Buon compleanno

Auguri a Sara per il suo decimo compleanno da Gabriele e Beatrice


Foto Michela Borgis

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CALCIO

IL JOLLY

da pagina 52

BIATHLON ESTIVO

www.fotoextreme.it

DI ROISAN

a pagina 68

a pagina 69-71 Oggi la tappa finale del Tour Trail VdA a pag. 64-65

■ BRACCIO DI FERRO / Il valdostano di nuovo oro: «Impresa titanica»

Lo storico bis iridato di Paganin KUALA LUMPUR - Ermes Paganin è nella storia del braccio di ferro. Il valdostano ha conquistato mercoledì in Malesia il secondo titolo mondiale consecutivo della sua carriera. A Kuala Lumpur Ermes Paganin ha infatti bissato la medaglia d’oro iridata nella categoria 90 kg conquistata dodici mesi fa in Lituania. Dopo aver battuto due russi e un americano in tre incontri tiratissimi, l’aostano ha sconfitto in finale il forte turco Uzal Turcher. «Sono al settimo cielo - commenta felice Paganin -, per il secondo anno di seguito sono l’uomo di 90 chilogrammi più forte del pianeta. Dopo il trionfo dell’anno scorso in Lituania sono venuti da tutti gli stati per battermi e confermare il titolo è stato un’impresa veramente titanica. Gli squadroni russi e americani dispongono di un

staff di prim’ordine, con massaggiatori e preparatori professionisti, io faccio l’operaio e i piccoli sponsor che mi danno una mano non bastano a sostenere i miei sacrifici. Quest’anno ho percepito 300 euro lordi dalla Regione, quasi una beffa se penso che il Mondiale va in onda in tutto il mondo grazie alla copertura di moltissimi canali, sia televisivi che di internet. Purtroppo mi trovo nelle condizioni di fare di necessità virtù e andare avanti così, con tanti sacrifici per assecondare una passione nata tanti anni fa». Per Ermes Paganin questo è l’ennesimo grande risultato in un palmarès da far brillare gli occhi, nel quale figurano, oltre ai due ori mondiali, un terzo, un quarto e un quinto posto iridati e sei titoli italiani. ■ Davide Pellegrino

Ermes Paganin con il tricolore sul gradino più alto del podio a Kuala Lumpur


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CALCIO

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■ ECCELLENZA / Espulso Pignatelli poco prima della mezz’ora, i gialloblu lottano, ma non basta

Uno Charva in DIECI si inchina alla Jr Biellese JR BIELLESE CHARVENSOD

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 28’ pt rig. Cagliano, 11’ st Giordano. JUNIOR BIELLESE (4-3-3): Fusetto 7, Danieli 6.5, Cagliano 7, Quarna 6.5, Bustreo 6.5, Giordano 7, Giunta 7 (40’ st Botto Poala s.v.), Vanoli 6 (3’ st Mattarollo 6.5), Coppo 6.5, Mancuso 7 (35’ st Curatolo s.v.), Curtolo 6.5. All.: Roano. CHARVENSOD (4-3-3): Vezzani 6;

DidierVuillermoz 5, Lorusso 5.5, Xavier Vuillermoz 6, Sirigu 5.5 (15’ st Rodà s.v.), Ierace 6, Cusano 6.5, Pignatelli 4.5, De Cello 6.5, Pallante 5.5 (1’ st Carere 5), Rovira s.v. (31’ pt Condò 5). All.: Fermanelli. ARBITRO: Oraldi di Bra. ESPULSO: 28’ pt Pignatelli. AMMONITI: Xavier Vuillermoz, Cagliano, Vanoli, Coppo. BIELLA - Lo Charva si inchina al Pozzo-Lamarmora e incassa il secondo ko di fila dopo la sconfitta interna con il No.Ve. Calcio. I gialloblu hanno pagato un

brutto primo tempo e, in particolare, l’episodio che al 28’ ha sbloccato il match, quando Pignatelli ha salvato con le mani un colpo di testa di Quarna, concedendo agli avversari un rigore e la superiorità numerica, visto il rosso sventolatoglio sotto il naso da Oraldi di Bra. Dal dischetto Cagliano non ha lasciato scampo a Vezzani, graziato, 7’ prima, da Mancuso di testa su centro di Danieli. Fermanelli si è coperto con Condò per Rovira, ma al 38’ Giordano ha timbrato il

palo esterno su invenzione di Vanoli. Prima del riposo, però, squillo valligiano, con Fusetto grande di piede su Pallante e poi in tuffo su Ierace; quindi, direttamente da corner, Cusano ha costretto Bustreo a salvarsi sulla linea. Nella ripresa, all’11’, centro di Mancuso da sinistra per Giordano, che di testa non ha sbagliato: 2-0. Lo Charva ha provato a riarpire la gara, ma al 27’ ancora Fusetto è stato strepitoso sulla conclusione a giro di Cusano. ■ Roberto Levati

Totò Lorusso al Pozzo-Lamarmora, dove i gialloblu hanno perso 2-0

■ ECCELLENZA / Terza sconfitta interna di fila per l’Aygreville, che si arrende al Varallo

Il Rini ancora terra di CONQUISTA Andrea MANFRIN Inviato al Rini VILLENEUVE - Nuova sconfitta interna per l’Aygreville, la terza consecutiva, che a Villeneuve cede il passo anche al Varallo Pombia e rimane nei bassifondi della classifica. I piemontesi, senza far vedere cose trascendentali, hanno incamerato i tre punti chiudendo i conti nel primo tempo. Formazioni speculari per i due allenatori, 4-4-2 per entrambi, ma mentre i padroni di casa alternano Furfori e Pramotton nelle fasi offensive e difensive, gli ospiti optano per un centrocampo a rombo con Stangalini in copertura e Pescarolo più offensivo. In avanti, tra i locali, Glarey svolge il ruolo di seconda punta alle spalle di Noro. La fase di studio fra le due formazioni dura dieci minuti, poi arriva l’affondo dei padroni di casa: lancio lungo di Pramotton a cercare Cuneaz in area, palla agganciata da quest’ultimo, diagonale perfetto, ma Accordino è straordinario e blocca. Gol sbagliato-gol subito e al 12’ gli ospiti vanno in vantaggio:

AYGREVILLE VARALLO POMBIA

0 (0) 2 (2)

MARCATORI: 12’ pt rig. Pescarolo; 42’ pt Latta Jack. AYGREVILLE (4-4-2): Gini, Milani (1’ st Risso), Marchesano, Spinardi (1’ st Prola), Pramotton, Rega, Glarey, Furfori, Noro (11’ st Soster), Cuneaz, Marchetto. All.: Benedetti. VARALLO POMBIA (4-4-2): Accordino, Freitas,Tessitore, Stangalini, Salice, Caramanna, Latta Jack, Pescarolo (20’ st Terzii), Negrello (8’ st Blanda), Lazzarini, Guarlotti (34’ st Borruto). All.: Ferrero. ARBITRO: D’Ambrosio di Collegno. AMMONITO: Pescarolo. NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni, recupero 1+2. Luca Soster: «Loro sono una bella squadra, abbiamo subito un gol quasi a freddo e poi sono stati bravi a raddoppiare prima del riposo. Il secondo tempo abbiamo avuto delle belle occasioni, ma non siamo riusciti a sfruttarle sia per demerito nostro che per merito loro».

Guarlotti serve Lazzarini sulla sinistra, il numero 10 entra in area e subisce una ingenua carica di Milani, rigore netto, trasformato da Pescarolo alla destra del portiere. Al 36’ Guarlotti opera un cambio di fascia e serve Latta Jack sulla destra, stop e tiro, ma Gini respinge con il ginocchio. Al 42’ il Varal-

lo chiude i giochi con un tempo di anticipo: Lazzarini sradica palla a centrocampo, alza la testa e serve nuovamente Latta Jack, che entra in area dal vertice destro, sguscia fra due avversari, anticipa con la punta Gini in uscita e segna il 2-0. Nella ripresa Benedetti decide di fare una mossa inconsueta

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Milani causa il rigore; Marchetto ha le polveri bagnate Gini 5.5: sul secondo gol avrebbe potuto fare qualcosa di più. Milani 5: troppa libertà di movimento a Lazzarini, provoca il rigore. Dal 1’ st Risso 6: qualche chiusura in più. Marchesano 6: troppe incursioni avversarie e il colpo rimane in canna, difende senza spingere. Spinardi 5.5: non tutte sue le colpe dello 02. Dal 1’ st Prola 6: più sicurezza, ma la partita è già compromessa. Pramotton 6: qualche buono spunto, ma poche le palle giocabili, fallisce un gol molto appetitoso. Rega 5.5: questa volta l’esperienza non

per una squadra in svantaggio, ovvero brucia due cambi per sostituire due difensori, Milani e Spinardi, con giocatori dello stesso ruolo, Risso e Prola, lasciando immutato l’assetto tattico. La strategia sembra dare un primo effimero frutto al 52’ quando Furfori viene servito al limite e scarica il destro, che

■ ECCELLENZA / Un colpo di testa del capitano agguanta la Virtus Verbania all’ultimo minuto

Caputo regala OSSIGENO al Vallée d’Aoste Davide PELLEGRINO Inviato al Puchoz AOSTA - Mauro Cusano comincia il suo trittico di fuoco che segna il suo debutto sulla panchina del Vallée d’Aoste (mercoledì trasferta a Domodossola, domenica al Puchoz con l’Orizzonti United) con un pareggio che vale al cospetto della rivelazione Virtus Verbania. I granata, dopo un primo tempo scialbo, hanno preso quota nella ripresa e sono riusciti a meritare la divisione della posta. Per il suo ennesimo esordio

al Puchoz (che l’ha visto protagonista sia da calciatore, che da dirigente e da allenatore), Cusano, subentrato giovedì ad Alberto Rizzo, dimessosi martedì dopo l’allenamento (servizio completo su www.newsvda. it), ha puntato subito su un 4-42 piuttosto coperto, con Puglisi e Bonel larghi, protetti davanti da Giannini e Scala, ali più che altro di contenimento in un centrocampo completato da Mazzei e Furfaro; in avanti Caputo e Traviglia. Il collega Brando ha risposto con un offensivo 4-2-3-1, che aveva in

Bricco-Marelli-Lionello il trio fantasia chiamato a innescare Beretta. Cusano, che per sua stessa ammissione ha trovato una squadra «col morale a terra», ha cercato di contenere nel primo tempo le sfuriate piemontesi, per poi giocarsi le carte offensive nella ripresa. Il piano del mister ha rischiato di venire compromesso dalla partenza con il freno a mano dei suoi ragazzi, che hanno impiegato 6’ a beccare un gol assolutamente evitabile, sia per il corner regalato alla Virtus, sia per l’errore di Angiulli,

MERCATO

Comincia oggi l’avventura sarda di Marco Sordi AOSTA - Finalmente in campo. Dopo un’estate turbolenta, Marco Sordi (foto) è pronto a riprendere l’attività agonistica. Il talentuoso portiere aostano classe ‘95, vice campione italiano Primavera con il Toro nel giugno 2014, sbarcherà nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì, in Sardegna per aggregarsi all’Arzachena (terza in classifica nel girone G di serie D). Sordi, che nella passata stagione era stato protagonista con la maglia dell’Olginatese (sempre in quarta serie), aveva ottenuto il rinnovo da parte del club lombardo che, però, pochi giorni prima del ritiro, si era rimangiato la parola, lasciandolo spiazzato con il mercato or-

mai in fase avanzata. Marco è così rimasto alla finestra, allenandosi con lo Charvensod. La situazione si è sbloccata negli ultimi giorni grazie all’interessamento di Nunzio Santoro, che ha preso a cuore la situazione del giovane. «Ho il volo nel pomeriggio di lunedì e da martedì mi aggregherò alla prima squadra - spiega Marco . Dopo qualche giorno faremo il punto della situazione e, se tutto andrà come penso, firmerò il contratto. Non vedo l’ora di iniziare: questa situazione mi ha dato il doppio della voglia di scendere in campo. Sto bene e sono pronto a dare il massimo». ■ d.p.

anticipato nettamente da Beretta nel cuore dell’area sulla traiettoria disegnata da Marelli. Il ceffone per poco non ha fatto crollare il VdA, parso in grande difficoltà sia mentale che fisica. La squadra rimaneva rintanata nella sua metà campo, non accompagnando mai i lanci per Traviglia e Caputo, con il risultato che le punte non riuscivano a reggere la sfera e gli avversari arrivavano sempre in anticipo sulle seconde palle. I blu di Brando hanno avuto il torto di non azzannare la preda ferita, accontentandosi di accendersi a intermittenza, soprattutto con conclusioni dalla distanza, sulle quali Costantino è sempre stato all’altezza della situazione. Giusto prima dell’intervallo Traviglia, nel suo unico lampo, ha fatto entrare in partita anche Spatafora con una sventola dai diciotto metri. Nella ripresa la Virtus ha inserito il pilota automatico e Cusano ne ha approfittato per aggiungere un po’ di bollicine a un’acqua troppo naturale per andare di traverso. L’ingresso di Grenier, Zlourhi e Bisi ha dato brio ai locali, che dopo aver sfiorato il pari con una punizione di Caputo ben parata da Spatafora, l’hanno raggiunto con un gran colpo di testa in tuffo del capitano su traversone di Scala.

può nulla, gli avversari sbucano da tutte le parti. Glarey 6.5: uno dei migliori, si salva pungendo ai fianchi, ma senza aiuto è dura. Furfori 6.5: anche lui cerca di darsi da fare nei limiti del possibile, ma gli spazi sono ben chiusi. Noro 6: i rifornimenti non arrivano e lui deve ripiegare per recuperare palloni. Dal 11’ st Soster 6: si muove, si propone e lancia i compagni. Cuneaz 6.5: come sempre il più pericoloso è lui, ma l’anestetico varalpombiese è forte. Marchetto 5.5: polveri bagnate e poca iniziativa.

però è di poco alto. Al 69’ arriva una clamorosa occasione per recuperare lo svantaggio, Soster, entrato al posto di Noro, si invola sulla destra, crossa forte e teso al centro dove Pramotton incoccia sicuro all’altezza del dischetto, Accordino è bravo a respingere ma la palla carambola sui piedi di

Marchetto che da un metro, in scivolata, riesce ad alzare sopra la traversa. L’ultima occasione della partita è però sui piedi di Latta Jack, che, innescato da Blanda, penetra in area e conclude due volte a tu per tu con Gini, che è molto bravo a sbarrargli il passo.

VALLEE D’AOSTE VIRTUS VERBANIA

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 6’ pt Beretta; 48’ st Caputo. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Costantino, Bonel, Puglisi (26’ st Zlourhi), Lombardo, Angiulli, Furfaro, Giannini (21’ st Grenier), Mazzei, Traviglia (32’ st Bisi), Caputo, Scala. All.: Cusano. VIRTUS VERBANIA (4-2-3-1): Spatafora, Pastorelli, Baldo, Lopriore, Fusco, Moia, Lionello, Manfroni, Beretta (45’ st Beltrami), Marelli (26’ st Visconti), Bricco (38’ st Macchione). All.: Brando. ARBITRO: Peloso di Nichelino. ESPULSO: 49’ st Angiulli. AMMONITI: Angiulli, Marelli, Lopriore, Grenier, Fusco, Mazzei. NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni, recupero 1+5. Andrea Caputo: «E’ un punto d’oro, ne avevamo davvero bisogno perché il morale era a terra. Nell’intervallo il mister ci ha detto che dovevamo crederci e siamo tornati in campo con un altro spirito. Un gol bello? Di testa non segno tanto, ma più di tutto, questo è importantissimo».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Costantino sicuro, Scala assistman Costantino 6.5: sicuro quando è chiamato in causa. Bonel 6: parte timido, prende quota alla distanza. Puglisi 6: tiene la posizione. Dal 26’ st Zlourhi 6: entra con voglia. Lombardo 5.5: qualche sbavatura di troppo. Angiulli 5: si perde Beretta e nel finale viene espulso. Furfaro 5.5: fatica a prendere in mano il centrocampo. Giannini 5.5: le discese di Baldo lo costringono a soffrire. Dal 21’ st Grenier 6: porta vivacità. Mazzei 6: a volte tiene troppo palla, ma corre per tre e dimostra sempre di crederci. Traviglia 5: un tiro in 77’ e nessun pallone tenuto là avanti. Dal 32’ st Bisi 6.5: crea scompiglio. Caputo 7: si accende nel finale e firma l’1-1. Scala 6.5: si sacrifica in copertura e serve a Caputo la palla del pareggio.


CALCIO

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GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA 7ª giornata - Andata Alpignano - Stresa . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Aygreville - Varallo Pombia . . . . .0 - 2 Città di Baveno - Omegna . . . . . . . .2 - 2 Ivrea Banchette - Borgomanero . . . .0 - 1 Jr Biellese - Charvensod . . . . . . .2 - 0 Juventus Domo - Santhià . . . . . . . . .4 - 1 No.Ve. - Borgaro. . . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Vallée d’Aoste - Virtus Verbania . .1 - 1 Volpiano - Orizzonti Utd . . . . . . . . .0 - 1

Prossimo turno Borgaro - Jr Biellese . . . . . . . . . . . . . . . Borgomanero - Città di Baveno . . . . . . . Juventus Domo - Vallée d’Aoste . . . . . Omegna - Aygreville . . . . . . . . . . . . . Orizzonti Utd - Virtus Verbania . . . . . . . . Santhià - Ivrea Banchette . . . . . . . . . . . Stresa - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . . . Charvensod - Alpignano . . . . . . . . . . Varallo Pombia - No.Ve. . . . . . . . . . . . .

Squadra Orizzonti Utd Borgaro Jr Biellese Juventus Domo Virtus Verbania Stresa Varallo Pombia Alpignano Borgomanero No.Ve. Charvensod Santhià Omegna Ivrea Banchette Aygreville Città di Baveno Volpiano Vallée d’Aoste

P.ti 16 15 15 13 13 13 12 12 11 11 9 9 6 6 5 4 3 1

Bajo Dora - Montjovet. . . . . . . . .2 - 1 CG Sanson - Castellamonte . . . . .1 - 0 Champdepraz - Jr Salassa . . . . . .0 - 5 La Vischese - Grand Combin . . . .4 - 1 P.V.F. - Atletico Pont . . . . . . . . . . . .0 - 4 Quart - Grand Paradis . . . . . . . . .3 - 3 Valchiusella - Aosta 511 . . . . . . .3 - 1

Prossimo turno Aosta 511 - La Vischese . . . . . . . . . . Atletico Pont - Bajo Dora . . . . . . . . . Castellamonte - Champdepraz . . . . . . Grand Combin - P.V.F. . . . . . . . . . . . . Jr Salassa - Valchiusella . . . . . . . . . . . . . Montjovet - Quart . . . . . . . . . . . . . . . Grand Paradis - CG Sanson . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Castellamonte - Quinci.Tava. . . . . . .0 - 3 Ivrea Montalto - Chiavazzese . . . . . .3 - 2

5 4 5 4 3 4 3 4 3 3 3 2 1 2 1 0 1 0

1 3 0 1 4 1 3 0 2 2 0 3 3 0 2 4 0 1

1 0 2 2 0 2 1 3 2 2 4 2 3 5 4 3 6 6

10 14 10 17 15 14 15 13 10 7 7 4 7 7 10 6 6 2

4 5 5 12 7 5 8 9 5 7 12 6 9 22 12 11 19 16

Partite Reti G V N P F S

CG Sanson

12 4 4 0 0 12 2

Valchiusella

12 4 4 0 0 10 3

La Vischese

10 4 3 1 0 11 3

Grand Paradis

8 4 2 2 0 11 4

Quart

7 4 2 1 1 9 8

Jr Salassa

7 4 2 1 1 8 2

Aosta 511

4 4 1 1 2 4 7

Castellamonte

Bollengo Albiano - Pro Collegno. . . .4 - 2 Brandizzo - Quinci.Tava. . . . . . . . . .1 - 0 BSR Grugliasco - Lascaris . . . . . . . .3 - 1 Pavarolo - Mathi Lanzese . . . . . . . .5 - 2 P.D.H.A. - Città di Rivoli . . . . . . .4 - 1 Rivarolese - Caselle . . . . . . . . . . . .3 - 0 Union VdS - Borgaretto . . . . . . . . . .2 - 0 Venaria - Sporting Rosta . . . . . . . . .1 - 0

Prossimo turno Borgaretto - Bollengo Albiano . . . . . . . . Caselle - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . . . . Città di Rivoli - Venaria . . . . . . . . . . . . . Lascaris - Union VdS . . . . . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - Brandizzo . . . . . . . . . . Pro Collegno - Pavarolo . . . . . . . . . . . . . Quinci.Tava. - Rivarolese . . . . . . . . . . . . Sporting Rosta - BSR Grugliasco . . . . . .

4 4 1 1 2 3 5

2ª giornata - Andata

Amici del Calcio - CGC Aosta . . . .3 - 2 Ivrea 1905 - Locana . . . . . . . . . . . .2 - 2 Crescentinese - Chambave . . . . .1 - 0

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

6 6 5 4 3 3 2 2 1 1 1 1 1 1 1 1

0 0 0 1 3 1 2 0 2 2 2 2 1 1 1 0

0 0 1 1 0 2 2 4 3 3 3 3 4 4 4 5

17 12 15 15 14 8 6 11 8 7 6 4 8 6 4 10

3 6 4 10 6 5 8 14 12 7 12 10 13 13 10 18

GIRONE A Squadra

P.ti

San Grato

Partite Reti G V N P F S

6 2 2 0 0 8 2

Amici del Calcio 6 2 2 0 0 5 2

Locana

1 2 0 1 1 4 5

Jr Torrazza

1 2 0 1 1 1 6

Chambave - Jr Torrazza . . . . . . . . . . .

Bajo Dora

3 4 1 0 3 2 7

Ivrea Montalto - CGC Aosta . . . . . . . .

Champdepraz

3 4 1 0 3 1 8

Locana - Crescentinese . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta

0 2 0 0 2 2 4

Montjovet

1 4 0 1 3 5 9

San Benigno - Ivrea 1905 . . . . . . . . . . .

Chambave

0 2 0 0 2 0 5

P.V.F.

1 4 0 1 3 3 16

San Grato - Amici del Calcio . . . . . . . . .

San Benigno

0 2 0 0 2 0 7

Atletico Châtillon1 2 0 1 1 1 3

GIRONE A A2 SERIE CALCIO B DONNE A5 Ivrea Montalto

6 2 2 0 0 6 3

1ª giornata - Andata Cagliari - Nursia . . . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Came Dosson - Arzignano . . . . . . . .7 - 4

Valle Elvo - Ponderano . . . . . . . . . .1 - 1 CGC Aosta Pollone riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese

3 2 1 0 1 8 3

Prossimo turno

Grand Paradis

3 2 1 0 1 3 4

Prossimo turno

CGC Aosta - Ivrea Montalto . . . . . . . .

La Romanese

1 2 0 1 1 2 4

Aosta 511 - Came Dosson. . . . . . . . .

Chiavazzese - Valle Elvo . . . . . . . . . . . . .

Ponderano

1 2 0 1 1 2 4

Imola - Cagliari . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Gaglianico

1 1 0 1 0 2 2

Castellamonte

0 2 0 0 2 1 10

Pollone

0 1 0 0 1 0 9

3 2 1 0 1 5 4

Red Devils Verrès15 Vallorco 15 Bosconerese 13 Occhieppese 12 Vigliano 11 Fenusma 10 Chiavazzese 10 S.V.C. 8 Colleretto G.P. 8 Livorno F. 7 Azeglio 7 Valle Cervo 6 Agliè 4 Rodallese 4 FC Biella 3 La Romanese 0

JSRERIE REGIONALE B DONNE 2ª giornata - Andata Brandizzo - Rivarolese . . . . . . . . . .1 - 2 Ivrea Banchette - San Mauro . . . . . .1 - 5 Mathi Lanzese - Charvensod . . . .1 - 0

6 6 6 6 6 6 6 6 6 5 6 6 6 6 6 5

5 5 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 0

0 0 1 3 2 1 1 2 2 1 1 0 1 1 0 0

1 1 1 0 1 2 2 2 2 2 3 4 4 4 5 5

15 14 10 11 6 12 10 11 10 12 9 10 12 4 7 1

6 5 6 7 4 10 9 11 8 10 11 14 15 14 10 14

GIRONE A C Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Aygreville

6 2 2 0 0 12 2

Mathi Lanzese

6 2 2 0 0 3 1

4 2 1 1 0 2 1

3 4 1 0 3 5 8

Partite Reti G V N P F S

Azeglio - La Romanese . . . . . . . . . . . . . Colleretto G.P. - Bosconerese . . . . . . . . . FC Biella - Agliè . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vigliano - Rodallese . . . . . . . . . . . . . . . Livorno F. - S.V.C. . . . . . . . . . . . . . . . Occhieppese - Red Devils Verrès . . . . Valle Cervo - Chiavazzese . . . . . . . . . . . Vallorco - Fenusma . . . . . . . . . . . . . .

Partite Reti G V N P F S

Volpiano - Settimo . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Settimo

3 1 1 0 0 1 0

Atletico Pont

P.ti

Prossimo turno

P.ti

3 1 1 0 0 5 0

La Rondinese

Atletico Châtillon - La Rondinese . . . .

Squadra

Agliè - Occhieppese . . . . . . . . . . . .2 - 3 Bosconerese - Livorno F. . . . . . . . . .3 - 1 Chiavazzese - Vigliano . . . . . . . . . . .0 - 0 Fenusma - Colleretto G.P. . . . . . .2 - 2 Rodallese - Azeglio . . . . . . . . . . . . .0 - 1 La Romanese - Vallorco . . . . . . . . . .0 - 5 Red Devils Verrès - Valle Cervo . .4 - 0 S.V.C. - FC Biella . . . . . . . . . . . .3 - 1

GIRONE C

Squadra

San Grato - San Benigno . . . . . . . . .5 - 0 Ivrea Montalto

Prossimo turno

6 2 2 0 0 3 0

6ª giornata - Andata

4 2 1 1 0 3 2

4 2 1 1 0 10 1

La Romanese riposa . . . . . . . . . . . . . . .

18 18 15 13 12 10 8 6 5 5 5 5 4 4 4 3

PRIMA CATEGORIA

P.D.H.A. - Gassino S.R. . . . . . . . .2 - 1 Volpiano P.V.F. - Aygreville . . . . . . . . . . . .1 - 8 P.D.H.A.

Grand Paradis - CGC Aosta . . . . .2 - 1 Valle Elvo

Quinci.Tava. - Grand Paradis . . . . . . .

P.D.H.A. Brandizzo Rivarolese Mathi Lanzese Pavarolo Union VdS Borgaretto Bollengo Albiano BSR Grugliasco Quinci.Tava. Caselle Venaria Lascaris Pro Collegno Sporting Rosta Città di Rivoli

Partite Reti G V N P F S

4 2 1 1 0 6 2

6 2 2 0 0 5 0

Ponderano - Pollone . . . . . . . . . . . . . . .

P.ti

Jr Torrazza - Atletico Châtillon . . .1 - 1 Crescentinese La Rondinese - Ivrea Montalto . . . . . n.d. Ivrea 1905

La Romanese - Gaglianico . . . . . . . .2 - 2 Quinci.Tava.

Gaglianico - Castellamonte . . . . . . . . . .

GIRONE B Squadra

Grand Combin 4 4 1 1 2 3 5

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 2ª giornata - Andata

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

6ª giornata - Andata

ERIE B CATEGORIA DONNE GIRONE A D TSERZA

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 4ª giornata - Andata

Partite Reti G V N P F S

lunedì 5 ottobre 2015

Carmagnola - Aosta 511 . . . . . . .6 - 7

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Aosta 511

3 1 1 0 0 7 6

PesaroFano

3 1 1 0 0 7 5

Milano - PesaroFano . . . . . . . . . . . .5 - 7 Came Dosson Prato - Imola . . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 5 Imola Thiene - Carrè Chiuppano . . . . . . . .2 - 2 Cagliari

3 1 1 0 0 7 4

Brandizzo - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . Settimo - Ivrea Banchette . . . . . . . . . . . Gassino S.R. - Mathi Lanzese . . . . . . . . .

3 2 1 0 1 6 5

P.V.F.

3 2 1 0 1 3 8

Rivarolese

3 2 1 0 1 3 3

Charvensod

1 2 0 1 1 1 2

Ivrea Banchette 0 2 0 0 2 2 9

San Mauro - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . .

Gassino S.R.

0 2 0 0 2 1 4

Charvensod - Rivarolese . . . . . . . . . .

Brandizzo

0 2 0 0 2 1 3

SERIE C2 CALCIO B DONNE A5 1ª giornata - Andata Castellamonte - Dorina . . . . . . . . . .6 - 9 Fiano Plus - Bardonecchia . . . . . . . .6 - 2 Olympic - Cafasse Bal. . . . . . . . . . .7 - 2

GIRONE A Squadra

P.ti

Pasta

Partite Reti G V N P F S

3 1 1 0 0 10 3

Dorina

3 1 1 0 0 9 6 3 1 1 0 0 7 2

3 1 1 0 0 5 1 3 1 1 0 0 2 1

Valtournenche - Sp.Orbassano. . .3 - 3 Sp.Orbassano

1 1 0 1 0 3 3

Carrè Chiuppano 1 1 0 1 0 2 2 1 1 0 1 0 2 2

Carmagnola

0 1 0 0 1 6 7

Milano

0 1 0 0 1 5 7

Arzignano

0 1 0 0 1 4 7

PesaroFano - Thiene . . . . . . . . . . . . . . .

Nursia

0 1 0 0 1 1 2

Arzignano - Prato . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prato

0 1 0 0 1 1 5

Nursia - Milano . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Aygreville - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . .

San Mauro

Pasta - Aurora S.Gillio . . . . . . . . .10 - 3 Olympic Perosa - Olympia 2002 . . . . . . . . . .1 - 1 Fiano Plus

Thiene

Carrè Chiuppano - Carmagnola . . . . . . .

Prossimo turno

4 2 1 1 0 5 2

Prossimo turno Aurora S.Gillio - Olympic . . . . . . . . . . . Cafasse Bal. - Castellamonte . . . . . . . . . Dorina - Valtournenche . . . . . . . . . . .

3 1 1 0 0 6 2

Valtournenche 1 1 0 1 0 3 3 Olympia 2002

1 1 0 1 0 1 1

Perosa

1 1 0 1 0 1 1

Castellamonte

0 1 0 0 1 6 9

Aurora S.Gillio

0 1 0 0 1 3 10

Bardonecchia - Perosa . . . . . . . . . . . . .

Cafasse Bal.

0 1 0 0 1 2 7

Sp.Orbassano - Fiano Plus. . . . . . . . . . .

Bardonecchia

0 1 0 0 1 2 6

Olympia 2002 - Pasta . . . . . . . . . . . . . .

■ VETERANI / Il St-Christophe balza in testa

L’Issogne ko ad Aymavilles ALLIEVI GIRONE A

ALLEVI F/B GIRONE A

GIOVANISSIMI GIRONE A

GIOVANISSIMI F/B GIRONE A

6ª giornata - Andata

6ª giornata - Andata

6ª giornata - Andata

6ª giornata - Andata

La Chivasso - La Romanese . . . . .6 - 0 Montanaro - Grand Combin . . . 0 - 2 Grand Paradis - P.D.H.A. . . . . . 1 - 0 Rivarolese - P.V.F. . . . . . . . . . . . .5 - 1 Vallorco - Aosta 511. . . . . . . . 3 - 7 Volpiano - Cafasse B. . . . . . . . .16 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Volpiano 18 6 6 0 0 Rivarolese 18 6 6 0 0 P.D.H.A. 15 6 5 0 1 Grand Combin 10 6 3 1 2 La Chivasso 9 6 2 3 1 Aosta 511 9 5 3 0 2 Grand Paradis 8 6 2 2 2 P.V.F. 4 5 1 1 3 Montanaro 3 5 1 0 4 Cafasse B. 1 6 0 1 5 Vallorco 1 6 0 1 5 La Romanese 1 5 0 1 4

Evançon - Atl. Sangiustese . . . 3 - 0 CGC Aosta - Ivrea Montalto . . . 2 - 4 Grand Paradis - Bollengo Al. . . 1 - 1 P.V.F. - Ivrea Banchette . . . . . . .0 - 18 S.V.C. - Aygreville. . . . . . . . . . 3 - 1 San Grato riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P S.V.C. 16 6 5 1 0 Evançon 16 6 5 1 0 Bollengo Al. 10 6 3 1 2 Ivrea Banchette 9 5 2 3 0 Ivrea Montalto 9 6 3 0 3 CGC Aosta 9 5 3 0 2 Aygreville 7 5 2 1 2 Grand Paradis 7 5 2 1 2 San Grato 1 5 0 1 4 P.V.F. 1 6 0 1 5 Atl. Sangiustese 0 5 0 0 5

Evançon - Strambinese . . . . . . 1 - 0 CGC Aosta - Aosta 511 . . . . . . 3 - 1 Grand Combin - Aygreville. . . . 1 - 2 Ivrea Banchette - Charvensod . 1 - 3 Ivrea Montalto - Fenusma . . . . 3 - 1 Quinci.Tava. riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Evançon 18 6 6 0 0 Strambinese 12 5 4 0 1 Ivrea Montalto 12 6 4 0 2 Aosta 511 9 6 3 0 3 CGC Aosta 9 5 3 0 2 Quinci.Tava. 7 5 2 1 2 Charvensod 7 6 2 1 3 Aygreville 7 5 2 1 2 Grand Combin 6 6 2 0 4 Ivrea Banchette 1 5 0 1 4 Fenusma 0 5 0 0 5

Aosta 511 - Ivrea Banchette . . 8 - 0 CGC Aosta - Aygreville . . . . . . 0 - 2 Grand Paradis - Fenusma . . . . 1 - 2 Quinci.Tava. - Ivrea Montalto . . . .3 - 5 San Grato - Evançon . . . . . . . . 0 - 1 Strambinese riposa. . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 16 6 5 1 0 Aygreville 16 6 5 1 0 Evançon 15 5 5 0 0 Strambinese 13 5 4 1 0 Quinci.Tava. 7 5 2 1 2 Fenusma 6 4 2 0 2 Aosta 511 5 5 1 2 2 Grand Paradis 3 6 1 0 5 San Grato 1 6 0 1 5 CGC Aosta 1 5 0 1 4 Ivrea Banchette 0 5 0 0 5

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

7ª Giornata

7ª Giornata

7ª Giornata

7ª Giornata

Aosta 511 - Grand Paradis . . . . . . Cafasse B. - Rivarolese . . . . . . . . . . . Grand Combin - Vallorco . . . . . . . . La Romanese - Volpiano . . . . . . . . . . P.D.H.A. - La Chivasso. . . . . . . . . . P.V.F. - Montanaro . . . . . . . . . . . . . . .

Atl. Sangiustese - S.V.C. . . . . . . . . Aygreville - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . Bollengo Al. - San Grato . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - CGC Aosta . . . . . Ivrea Montalto - Grand Paradis . . . Evançon riposa . . . . . . . . . . . . . .

Aosta 511 - Quinci.Tava.. . . . . . . . Aygreville - Ivrea Montalto . . . . . . Fenusma - Ivrea Banchette . . . . . . Strambinese - Grand Combin. . . . . Charvensod - CGC Aosta . . . . . . . . Evançon riposa . . . . . . . . . . . . . .

Aygreville - Strambinese . . . . . . . . Evançon - Quinci.Tava. . . . . . . . . . Fenusma - San Grato . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Grand Paradis . . Ivrea Montalto - CGC Aosta . . . . . . Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . .

AOSTA - Clamosoro ad Aymavilles. L’Issogne, dominatrice delle ultime stagioni nella categoria Veterani, è caduta 3-1 a casa di quella che, negli anni precedenti, era stata una delle squadre da battere. A firmare l’impresa sono stati Fabrizio Rosset (doppietta) e Fabrizio Rivelli, che hanno vanificato il gol del solito Oscar Dalbard. In vetta alla classifica si è così issato il St-Christophe, che con lo stesso punteggio ha vinto a casa del Monte Cervino: per gli ospiti doppietta di Rudy Ciccarese e rete di Diego Milani (foto), per i locali a segno Simone Moioli. Scivolone interno del Fenusma, che sempre per 3-1 ha perso con il VdA Châtillon, in rete con una doppietta di Salvatore Lazzaro alla quale ha fatto seguito un autogol; per i blucerchiati centro di Marco Pascarella. Successi interni, infine, per il St-Pierre (3-2 sul Verrès con

doppietta di Stefano Borrello e gol di David Donnet per i locali, mentre per gli ospiti hanno segnato Stefano Saracco e Andrea Vacquin) e per l’Olimpia Gressan (2-1 al Grand Combin con gol di Alessandro Meo, Diego Sorarù e Alex Marlier). In classifica marcatori Oscar Dalbard è primo con 5 gol inseguito a 3 da Gianmaria Sacchi del Casinò. ■ r.g.

VETERANI Squadra St-Christophe

P.ti

G 7 3

Partite V N 2 1

P 0

Issogne

6

3

2

0

1

St-Pierre

6

3

2

0

1

Olimpia Gressan 6

2

2

0

0

VdA Châtillon

6

3

2

0

1

Fenusma

4

3

1

1

1

Casinò

1

3

2

1

0

Monte Cervino 3

2

1

0

1

Aymavilles

3

3

1

0

2

Grand Combin 0

3

0

0

3

Verrès

3

0

0

3

0


CALCIO

lunedì 5 ottobre 2015

55

■ PROMOZIONE / Vitale, Della Rosa, Borettaz e D’Agosto travolgono il Città di Rivoli

E’ un P.D.H.A. senza limiti Alessandro ROSSI Inviato al Crestella DONNAS - E sono sei. Non si ferma più il P.D.H.A., che spazza via anche il Città di Rivoli e mantiene la leadership del girone di Promozione. Una gara che poteva nascondere mille insidie quella di ieri al Crestella, ma che i padroni di casa hanno reso agevole non regalando nulla e giocando un primo tempo concreto e senza pause. Nella ripresa, una volta acquisito il risultato, i locali hanno concesso qualche sortita agli ospiti, che hanno messo il naso fuori dal guscio, realizzando sì una rete - la prima stagionale subita in casa dai valligiani -, ma senza mai riuscire a rientrare in gara. Un successo senza discussioni, dunque, che consente al P.D.H.A. di acquisire una consapevolezza ancora maggiore in vista dei prossimi impegni, a Caselle domenica e nell’anticipo di sabato 17 ottobre alle 17.30, quando al Crestella andrà in scena il derby con il Quinci. Tava. Il match. Mister Massari deve rinunciare, oltre al solito Garbini, anche a Berger - re-

La punizione di Borettaz che ha regalato al P.D.H.A. il 3-0 con cui si è chiusa la prima frazione di gioco

cuperabile per il derby - e sceglie Moretto e Borettaz centrali con Alessi alle spalle del duo Sterrantino-D’Agosto; Alberto Destrotti si siede in panchina. Il Città di Rivoli è spregiu-

dicato, tre attaccanti con metronomo di centrocampo capitan Bongera. Sin dalle primissime battute si capisce che sarà il P.D.H.A. a fare la partita, con gli ospiti pronti a partire

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

in contropiede. All’8’, alla prima occasione, Vitale fa le prove generali del gol, calciando di destro a fil di palo. Passano 5’ e tocca a Della Rosa calciare, ma la mira fa difetto. Al 21’

Meraglia gioca come un veterano, D’Agosto illumina, Vitale spacca il match Caresio 6: si guadagna la sufficienza per la bella parata nel finale su Mollica; per il resto fa da spettatore non pagante. Meraglia 7.5: 17 anni e non sentirli; si piazza basso a destra e risulta uno dei migliori. Dalla sua parte non passa nessuno e non ha paura di proporsi in profondità. Vitale 8: il migliore, per la continuità nell’arco dei 90 minuti. Sblocca la gara con un destro micidiale dal limite, dà il “la” all’azione del 2-0, finisce da centrale senza correre pericoli. Dotelli 6: alterna buone giocate a er-

CALCIO A 5

SERIE C2: pareggio interno beffardo per il Valtournenche

Andrea Machet

VALTOURNENCHE - Pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca, quello conquistato lunedì dal Valtournenche nella prima giornata di C2. I valdostani, pur in formazione rimaneggiata (out Henry e Jordan Pession, Brunet, Olent, Tamone e Romagnoli), hanno a lungo tenuto sotto lo Sporting Orbassano, venendo raggiunti a 1’ dalla fine. Primo tempo di marca biancoverde, chiuso sul 2-0 con il rigore di Perron e il gol di Anile. Nella ripresa a segno gli ospiti, Anile firma il 3-1, ma il finale, complice anche un palo di Perron, segna la rimonta torinese. Oggi trasferta a Grugliasco contro il quotato Dorina. VALTOURNENCHE: Machet, Vallet, Anile, Perron, Page, Basso, Ottino. All.: Pellegrino. ■ r.g.

rori banali, può e deve fare meglio. Dal 32’ st Coccato s.v. Borettaz 7: inizia maluccio, con qualche passaggio errato, poi prende confidenza da centrale difensivo e la gara va via in scioltezza. Sua la rete su punizione che mette in ghiaccio il match. Moretto 6.5: vedi il collega di reparto, mezzo punto in meno per il giallo, seppur troppo severo. Alessi 6: cerca sempre la giocata, senza paura, anche se non ricordiamo guizzi da applausi. Dal 22’ st Borrione s.v. Menegazzi 6.5: non sbaglia un pal-

lone, i ritmi del Rivoli lo agevolano, ma sa sempre cosa fare in ogni circostanza. Sterrantino 6.5: sveste i panni di bomber - due gol divorati - per vestire quelli di assistman nel gol del 4-0; si procura la punizione del tris. D’Agosto 7: assist per Vitale, altro passaggio vincente - seppur involontario per Della Rosa e rete del 4-0. Può bastare. Dal 28’ st Longis s.v. Della Rosa 6.5: pregevole il destro che significa raddoppio, ci mette tanta fisicità, ma nel finale è un po’ troppo pigro.

grande opportunità per Borettaz, ma l’incornata del centrale su corner di Menegazzi sfila a lato; un minuto dopo Ferrantino dice di no a un’incursione di Sterrantino, mentre nel-

l’unica sortita del Rivoli, al 24’, il sinistro a giro di Ardeleanu è fuori bersaglio. I locali decidono che è il momento di accelerare e nel giro di 12’ ne fanno tre: al 26’ discesa di D’Agosto a destra, centro basso e arretrato, Vitale salta il difensore e scarica in rete di destro. Al 36’ il bis: cross di Vitale, D’Agosto prova lo stop, ma ne esce un tocco, forse con il braccio, per Della Rosa, che dal limite non lascia scampo al numero uno ospite. Al 38’ il tris lo chiude Borettaz su calcio di punizione dal limite. Al 41’ chance per Sterrantino, che però incorna a lato. La ripresa è una formalità: dopo due errori clamorosi di Sterrantino che sbaglia davanti a Ferrantino, al 28’ lo stesso bomber si prende gioco di Popescu, centra forte per D’Agosto che realizza il poker. I locali rallentano, mister Massari prova Vitale centrale con lo spostamento di Borettaz a centrocampo e gli ospiti vanno in gol con Collino al 40’, lesto a girare in rete un centro di Marinaro. Al 43’ Caresio, nell’unico intervento di giornata, dice di no a Mollica.

PONT DONNAZ HONE ARNAD CITTA’ DI RIVOLI

4 (3) 1 (0)

MARCATORI: 26’ pt Vitale; 36’ pt Della Rosa; 38’ pt Borettaz; 28’ st D’Agosto; 40’ st Collino. P.D.H.A. (4-3-1-2): Caresio, Meraglia, Vitale, Dotelli (32’ st Coccato), Borettaz, Moretto, Alessi (22’ st Borrione), Menegazzi, Sterrantino, D’Agosto (28’ st Longis), Della Rosa. All.: Massari. CITTA’ DI RIVOLI (4-3-3): Ferrantino, Zucco, Popescu, Gritella, Ivan Mignano (16’ st Mollica), Alessandrin, Marinaro, Migliardi, Collino, Bongera, Ardeleanu (9’ st Christian Mignano). All.: Di Gianni. ARBITRO: Giovando di Nichelino. ESPULSO: 45’ st Alessandrin. AMMONITI: Moretto, Menegazzi, Ivan Mignano, Gritella, Alessandrin. Marco Vitale: «Sei vittorie in altrettante partite sono qualcosa di davvero fantastico. Speriamo di proseguire con questa marcia, la squadra c’è e puntiamo davvero a fare bene. Il mio gol di destro? Davvero una rarità, ma la palla era giusta e non ci ho pensato due volte».

■ CALCIO A 5 / A Carmagnola un poker del pivot permette ai gialloblu di sbancare la tana degli ex

Carvalho PRENDE per mano l’Aosta 511 CLD CARMAGNOLA AOSTA 511

6 (4) 7 (2)

MARCATORI: 50’’ pt Poltronieri; 4’49’’ pt Rosa; 6’40’’ pt, 18’50” pt, 4’50” stTurello; 12’42’’ pt, 6’45” st, 16’48” st e 18’50” st Carvalho; 18’ pt Mastrogiacomo; 3’48’’ st e 10’ st Delgado; 18’ st Giuliano. CLD CARMAGNOLA: Mastrogiacomo, Barcellos, Poltronieri,Turello, Gomes,Viale, Giuliano, Lisa, Emanuele Silvestri, Solavagione, Daniele Silvestri, Cafagna. All.: Gomes. AOSTA 511: Monteleone, Calli, Javier Lopez, Delgado, Carvalho, Charrier, Estedadishad, Rosa, Lucianaz, Iurmanò, Boche. All.: Rosa. ARBITRI: Allotta di Torino e Aricò di Bra. ESPULSI: 19’05’’ pt Monteleone, 6’20’’ st Poltronieri. AMMONITI: Turello, Barcellos; Javier Lopez. CARMAGNOLA - Il nuovo campionato dell’Aosta 511 è ripartito proprio com’era finito quello vecchio: con un successo sul Carmagnola. Tre punti importantissimi per i gialloblù, per di più in casa dei tanti ex come Mastrogiacomo, Barcellos, Turello e Lino Gomes. Un risultato frutto di una prova maiuscola, anche quando le cose sembravano mettersi male per i ragazzi di Rodrigo Rosa. I padroni di casa, infatti, sbloccano il risultato

dopo neppure 1’ con Poltronieri, ma il player manager valligiano ristabilisce la parità. Turello riporta in vantaggio i piemontesi e Carvalho agguanta nuovamente il pari. Nel finale della prima frazione di gioco, però, Mastrogiacomo e ancora Tu-

rello allungano e si va al riposo sul risultato di 4-2. Gli ospiti devono poi fare i conti anche con l’espulsione dell’estremo difensore Monteleone, al cui posto subentra il giovane Boche. Nella ripresa l’Aosta 511 spinge sull’acceleratore, trascina-

ta da uno scatenato Carvalho e dal nuovo arrivo Delgado e sigla così il sorpasso. La rete di Giuliano accende gli ultimi minuti, ma Carvalho a settanta secondi dalla sirena regala la vittoria ai gialloblù. Mathias Lucianaz è contento:

«Sapevamo che sarebbe stato un test difficile, contro una squadra tosta. Non eravamo tutti al 100%, ma abbiamo giocato una partita straordinaria. Devo fare i complimenti a tutti i miei compagni». ■ Andrea Trovato

■ CALCIO A 5 / L’Aosta batte l’L84 e festeggia la convocazione in azzurro di Iurmanò e Luberto

L’Under 21 comincia VIOLANDO Volpiano VOLPIANO - Esordio positivo in campionato anche per l’Under 21 dell’Aosta 511, che espugna 5-3 il campo dell’L84. I gialloblù - vicecampioni d’Italia in carica - vengono trascinati da una doppietta di Charrier, dai gol del neo arrivato Lopez e di Estadadishad, oltre che del giovane Di Maio, classe ’99, che ha esordito in Under 21 togliendosi la soddisfazione di andare a segno. Da segnalare anche l’ottima prestazione del portiere Monteleone, neo capitano della squadra, che ha neutralizzato un tiro libero e un calcio di rigore nel finale. Tre punti importanti, su un campo difficile, per iniziare subito bene la nuova stagione. Domenica 11 ottobre è in programma l’esordio casalingo per i

ragazzi guidati dal tecnico Rodrigo Rosa al Montfleuri contro la Rhibo Fossano, travolta 10-4 nella prima giornata di campionato dal Castellamonte. AOSTA 511: Luberto, Di Maio, Charrier, Estadideshad, Delgado, Lopez, Fea, Sztraka, Pagano, Monteleone. All. Rosa. Nazionale Grandi notizie in casa Aosta 511, arrivano anche da Roma. Il commissario tecnico azzurro Tarantino ha convocato per il prossimo raduno della Nazionale Under 21 due giovani talenti gialloblu: Fabio Iurmanò e il debuttante Giorgio Luberto. Per il club del presidente Gianluca Fea è una bella soddisfazione, a conferma della bontà

del lavoro svolto anche a livello giovanile. Soddisfatto per la riconferma in nazionale è Fabio Iurmanò. «E’ sempre un’emozione quando arriva la chiamata in azzurro - spiega sorridente il talentino gialloblu -. Sono felicissimo della convocazione e della fiducia datami dal nuovo C.T. Sono molto contento perché avrò la possibilità di allenarmi e confrontarmi con giocatori di livello; sono felice che insieme a me venga Giorgio Luberto». Emozionato per la prima convocazione in Nazionale è Giorgio Luberto. «Sono davvero molto contento per questa chiamata da parte del commissario tecnico - afferma il giovane aostano -. Onestamente non me

l’aspettavo e proprio per questo sono felicissimo. Questa convocazione per me è una grandissima soddisfazione e per questo devo ringraziare i miei compagni, ma soprattutto i mister che hanno creduto in me e mi hanno aiutato a crescere in questi anni sia dentro che fuori dal campo». ■ r.g.

Iurmanò e Luberto


CALCIO

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lunedì 5 ottobre 2015

■ 1ª CATEGORIA / L’undici di Girelli ribalta nella ripresa il match con la Dilettantistica Biella

Foto Giancarlo Duce

Il Saint-Vincent Châtillon PRENDE quota S.V.C. 3 (0) DILETTANTISTICA BIELLA 1 (1) MARCATORI: 6’ pt Rida; 12’ st Miassot; 20’ st Gianmarco Bocca; 39’ st rig. Di Fresco. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Erba, Salvadori, Matteo Bocca, Lavoyer,Voyat, Joly, Raco (1’ st Furfaro), Di Fresco, Gianmarco Bocca, Vaccaro (39’ st Rao), Miassot (22’ st Sirigu). All.: Girelli. DILETTANTISTICA BIELLA (4-42): Achilli, Donato, Sola,Vercellino,

Salgarella, Atich (32’ pt Zambaiti), Cerra (38’ pt Abelbari Hajoubi), Rida, Lensar, Abdel Hamid Hajoubi. All.: Peretti. ARBITRO: Apetri di Ivrea. AMMONITI: Voyat, Atich, Abdel Hamid Hajoubi, Achilli, Abdelbari Hajoubi, Salgarella. ST-VINCENT - Il St-Vincent Châtillon batte 3-1 la Dilettantistica Biella e conquista la seconda vittoria in campionato allungando così la sua striscia positiva. Successo in rimonta, quello di Lavoyer e com-

pagni, colpiti a freddo da Rida, lesto a infilarsi tra le maglie della difesa castiglion-termale e a battere Erba. La reazione della squadra di Girelli non si è fatta attendere, ma alla grande mole di gioco, non si è abbinata la precisione degli attaccanti, che hanno fallito diverse ghiotte occasioni da rete e il primo tempo si è così chiuso sullo 0-1. Al rientro dopo la pausa i padroni di casa hanno alzato ulteriormente il ritmo, reclamando un rigore per un atterramento di

Miassot non rilevato dall’arbitro. Al 12’ è arrivato il pari proprio con Miassot su assist di Gianmarco Bocca, che 8’ più tardi è salito in cattedra per 2-1 a seguito di una preziosa imbucata di Di Fresco. I neo entrati Furfaro e Sirigu hanno fallito il colpo del ko e a chiudere la sfida ci ha così pensato il due Gianmarco Bocca-Di Fresco: il primo ha conquistato il rigore che il secondo ha trasformato con sicurezza. ■ r.g.

Una ficcante incursione del St-Vincent Châtillon

■ 1ª CATEGORIA / Perucchione, Donato, Kevin Bonin e Pentimalli infilzano il Valle Cervo

I Red Devils calano il POKER RED DEVILS VERRES VALLE CERVO

4 (1) 0 (0)

MARCATORI: 15’ pt Perucchione; 15’ st Donato; 17’ st Kevin Bonin; 30’ st Pentimalli. RED DEVILS VERRÈS (4-4-2): Pomat 7, Arioli 7, Lorenzo Bonin 7, Blanchietti 6.5, Zunino 7, Gagliardi 7, Pentimalli 8, Raco 7 (33’ st Arena s.v.), Kevin Bonin 7, Perucchione 9 (21’ st Miniotti 6.5), Donato 7.5 (31’ st Porro s.v.). All.: Cretaz. VALLE CERVO (4-4-2): Bellanda 7, Pizza 6.5, Morandi 5.5 (5’ stTrombini 6), Maiolo 6, Eulogio 6.5, Fogliacrosa 6.5, Zanino 6 (21’ st Alessandro Motta 5), Isabelli 6 (36’ st Corda sv), Guzzone 6, Banino 6, Matteo Motta 6. ARBITRO: Flore di Collegno. AMMONITI: Lorenzo Bonin, Raco, Perruchione, Fogliacrosa, Zanino, Matteo Motta.

Loris PONSETTO Inviato al Comunale ISSOGNE - Anche il Valle Cervo finisce all’inferno, trafitto dai colpi dei Red Devils Ver-

rès, che vincono con un rotondo 4-0 e consolidano così sempre più la loro leadership in campionato. Match giocato a Issogne anziché al Gianni Bezzan di Verres, in quanto la struttura verreziese presentava un problema elettrico a un faro venuto a galla in settimana (giovedì). I padroni di casa si presentano senza gli indisponibili Fraschetto,

del gol del vantaggio, con la doppia occasione capitata a Perucchione e Donato, poi al 15’ la partita finalmente decolla, con il cross dalla sinistra di Arioli per l’incornata di testa vincente di Perucchione. Di li a poco lo stesso Perucchione reclama, a ragione, un rigore, mentre al 25’ Pomat è di nuovo reattivo stavolta su Eulogio. Nel finale di tempo altra

chance per i padroni di casa con una bella verticalizzazione di Perucchione per Kevin Bonin, ma Bellanda è attento a sventare la minaccia sul primo palo. Nella ripresa è ancora Kevin Bonin a divorarsi la palla del 2-0, raddoppio che però è solo rimandato di qualche minuto, quando da angolo Donato la butta dentro svettando di

testa. Kevin Bonin realizza il tris di li a poco, poi Pomat è attento su Pizza e Trombini, infine, alla mezzora, Pentimalli cala il poker. Davide Donato applaude il gioco di squadra: «Non era facile superare una formazione che gioca a calcio, abbiamo costruito la vittoria nello spogliatoio, entrando in campo sapendo bene cosa volevamo».

■ 1ª CATEGORIA / Luca Riente porta due volte in vantaggio i blucerchiati, raggiunti in zona Cesarini

Il Colleretto BEFFA nuovamente il Fenusma FENUSMA COLLERETTO G.P.

2 (1) 2 (0)

MARCATORI: 26’ pt e 16’ st rig. Luca Riente; 3’ st Cappo; 48’ st Chiavenuto. FENUSMA (4-4-2): Favre, Porliod, Statti, Alessandro Perruquet, Allegri, Pession, Luca Riente, Apparenza (17’ st Grange), Stefano Riente, Money (10’ st Comé), Droz (32’ st Rudzko). All.: Marguerettaz.

2ª Categoria: sorride il GC Settimana molto positiva per il Grand Combin. I valdostani si sono visti assegnare la vittoria a tavolino con il Valchiusella (che si era imposto a Roisan 1-0) per l’irregolare posizione di Florin Razvan Lupu. I neroverdi di Roberto Blanc hanno poi sorriso anche in Coppa Piemonte. Il GC, infatti, dopo aver battuto il Quart, hanno sconfitto nella terza giornata del triangolare di qualificazione anche lo Champdepraz con un rotondo 5-0. Mattatore della serata Serra, con tre reti, ben spalleggiato da Gangi e Demasi.

Flash

Sport

Avetta, la Selva e Bruni, recuperano Raco, ma partono con il freno tirato e nei primi 10’ rischiano di andare sotto in ben due occasioni con Banino, ma in entrambe le circostanze Pomat è super. Passato lo spavento i Red Devils Verrès si scrollano di dosso i timori reverenziali dell’avvio macinando gioco e creando occasioni da gol. Al 13’ il preludio

Coppa: lo Charva inizia riposando Sarà Orizzonti United-Alpignano ad aprire il triangolare valido per i quarti di finale della Coppa Italia d’Eccellenza che comprende anche lo Charvensod. Il derby piemontese è in programma mercoledì 21 ottobre, quindi, l’11 e il 25 novembre, scenderanno in campo anche i gialloblu di Claudio Fermanelli. Ad accedere alle semifinali sarà la vincente del girone. Il passaggio dello Charva al secondo turno è stato ufficializzato dalla decisione della corte sportiva di appello territoriale, che aveva bocciato il ricorso dell’Aygreville contro la sconfitta 3-0 a tavolino nel derby con il Vallée d’Aoste. «Esaminato il ricorso - si legge nel dispositivo della sentenza -, questa corte sportiva d’appello ritiene non configurabile nel caso di specie la causa di forza maggiore che costituisce il presupposto indefettibile perché possa ritenersi del tutto esclusa la responsabilità della società ospitante con conseguente possibilità di procedere alla ripetizione della gara. Nell’incontro in questione il guasto all’impianto d’illuminazione non è affatto dipeso, come risulta peraltro dalla ricostruzione offerta dalla stessa ricorrente, da un fattore esterno di carattere eccezionale, bensì da un banale guasto tecnico ad un trasformatore posto all’interno della cabina elettrica che è al servizio di tutta l’area sportiva».

COLLERETTO G.P. (4-4-2): Mautino, Corsetti, Careglio, Conedera, Bergonzi, Bevilacqua, Maranta, Davide Piredda (6’ st Larissi), Francesco Piredda (18’ st Chiavenuto), Streito, Cappo. All.: Di Bernardo. ARBITRO: Perino di Biella. AMMONITO: Droz. NUS - Sfuma in pieno recupero il sogno di vittoria del Fenusma che, nell’anticipo di sabato pomeriggio a Nus, si fa raggiungere dal Colleret-

to al 93’. Una gara non entusiasmante quella andata in scena al Comunale, con i locali che non sono riusciti a mettere in mostra il bel gioco visto in altre partite. E dire che il match si era messo subito in discesa per i locali, che già al 26’ del primo tempo, sfruttando un retropassaggio da brividi di Bergonzi, erano passati in vantaggio con Luca Riente, pronto a ribadire nella porta lasciata

sguarnita dall’estremo difensore Mautino. A inizio ripresa una ripartenza micidiale degli ospiti costa il pareggio di Cappo, ma il Fenusma non ci sta e al 15’ Luca Riente si conquista un rigore, che poi trasforma per la doppietta personale. I locali non riescono a chiudere i conti e in pieno recupero Chiavenuto, in mischia, tocca quel tanto che basta per segnare il 2-2. ■ ale.ro.

Luca Riente

■ 3ª CATEGORIA / Il Brandizzo passa alla fine ■ 3ª CATEGORIA / La Jr pareggia in dieci

CGC battuto in rimonta Castiglionesi raggiunti AMICI DEL CALCIO CGC AOSTA

3 (1) 2 (2)

MARCATORI: 10’ pt Sferrazza; 21’ pt e 41’ st Vercellone; 40’ pt Mancheddu; 26’ st Guglia. AMICI DEL CALCIO (4-3-3): Maselli, Cilione (Lomonaco), Ceasar, Farcas, Moncalvo (Lapertosa), Sandro Ferradino (Balla), Barra, Lenti (Daniele Ferradino), Scuttari (Esposito), Guglia,Vercellone. All.: Gastaldo. CGC AOSTA (4-4-2): Torrione, Ruffier, Campanile, Monteleone, Riccardo Nigra (Deligios), Bellissimo, Mangeruga (Dezzottis), Lupi (Vinzio), Mancheddu (Rossi), Sferrazza (Alessandro Nigra), Usel. All.: De Ceglie. ARBITRO: Papalia di Chivasso. AMMONITI: Sferrazza, Mancheddu e Riccardo Nigra. BRANDIZZO - Beffa nel finale per il CGC Aosta, che a Brandizzo è andato al riposo avanti

Andrea Mancheddu

2-1 grazie ai gol di Sferrazza e Mancheddu, intervallati dal pari di Vercellone. Nella ripresa i torinesi hanno trovato il 2-2 con Guglia sugli sviluppi di un angolo e segnato il 3-2 con una prodezza di Vercellone.

JR TORRAZZA ATLETICO CHATILLON

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 38’ pt Giovannelli; 35’ st Fossati. JR TORRAZZA (4-4-2): Barbero,

■ 3ª CATEGORIA / Vince la Crescentinese

Biancoverdi sconfitti CRESCENTINESE CHAMBAVE

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 40’ st Varini. CRESCENTINESE (4-3-1-2): Salvato, Speranza, Boggio (Furinari), Pezzana, Rigamonti, Ortalda, Chiarenza, Galantuomo (Varini), De Canio, Spinella, Maida (Desso). All.: Angellaro. CHAMBAVE (4-4-2): Chiabotto, Ferreira, Fary (Théodule), Palmitessa, Iamonte, Cerise (Ghisu), Ezznadi (Sottini), Umlil, Vidiri (Bedraoui),Volget, Rean. All.: Zenti. ARBITRO: Cavagliano di Vercelli. AMMONITI: Speranza, Chiarenza, Maida, Cerise, Palmitessa. CRESCENTINO - Secondo tempo nuo-

vamente fatale allo Chambave di Zenti, che si inchina a 5’ dalla fine sul terreno della gloriosa Crescentinese. Iamonte (foto) e compagni, che nella prima giornata avevano retto per un tempo all’Ivrea 1905, hanno inchiodato i vercellesi sullo 0-0 per 85’. Su un campo pesantissimo per le abbondanti piogge dei giorni precedenti, i primi 45’ sono stati molto equilibrati, mentre nella ripresa i padroni di casa hanno preso quota, creando diverse occasioni. La diga davanti a Chiabotto ha retto fino al 40’, quando in neo entrato Varini ha trovato lo spiraglio giusto in mischia, segnando il gol da tre punti. ■ r.g.

Bili (Virga), Salgarolo (Galla), Careggio, Fenoglio, Amatteis, Fossati, Lacovei, Marcucci (Atusa), Ciluffo, Modafferi. All.: Comino. ATLETICO CHATILLON (3-4-1-2): Saladino, Page (Guardabene), Solari, Gaspard (Gianotti), Paoloni, Manna, Olivari, Zecca, Giovannelli (Fadda), Melia, Di Palo (D’Andrea). All.: Edifizi. ARBITRO: Priolo di Chivasso. ESPULSO: 30’ st Fenoglio. AMMONITI: Solari, Gianotti, Guardabene. TORRAZZA - Primo punto stagionale dell’Atletico Châtillon, che impatta 1-1 a Torrazza Piemonte. Ospiti avanti nel primo tempo con Giovannelli, bravo a inserirsi su un retropassaggio corto. Nella ripresa traversa di Zecca e Di Palo mette fuori di testa. A 10’ dalla fine pari locale con Fossati.

Roberto Giovannelli


CALCIO

lunedì 5 ottobre 2015

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2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Il Grand Combin si ILLUDE, poi La Vischese dilaga

La rete di Cordì continua a far VOLARE il CG Sanson

LA VISCHESE GRAND COMBIN

4 (2) 1 (1)

MARCATORI: 1’ pt Serra; 43’ pt e 7‘ st Ghiglione; 44’ pt Mendo; 30’ st Moretti. LA VISCHESE (4-4-2): Rossetto, Fiorano, Mendo, Idali, Egbobo, Regis (Andreo), Tessari, Mantovani (Riccardino), Fierro, Moretti,Ghiglione (De Paoli). All.: Valle. GRAND COMBIN (3-5-2): Fabio Cerquetti,Traverso, Nicola Cerquetti, Dujany, Rosson, Pivot (foto), Gullone, Tibaldi (Ferrari), Erculiani (Prisant), Serra, Castiglione (Glarey). All.: Blanc. ARBITRO: Ruggieri di Torino.

AMMONITI: Mantovani, Erculiani,Traverso. VISCHE - Il Grand Combin passa subito in vantaggio, ma l’uno-due nel finale di parziale de La Vischese taglia le gambe agli uomini di Blanc che nella ripresa cedono definitivamente ai piemontesi. Come detto, si parte e Serra va subito a segno, dando fiducia ai valligiani. Dujany, Serra e Gullone sfiorano il raddoppio, ma ad andare in gol sono Ghiglione e Mendo, che ribaltano lo score in due minuti. A inizio secondo tempo Ghiglione triplica, quindi Moretti fa poker. ■ ale.ro.

CG SANSON CASTELLAMONTE

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 34’ pt Cordì. CG SANSON (4-3-3): Montefiori, Scali, Soldano, Gianluca Marchetto, Cordì, Dosso, Matteo Marchetto (Manenti), Guedoz (Zefilippo), Spatari, Pozzolini, Cetara (Vittoni). All.: Barzagli. CASTELLAMONTE (4-4-2): Degasso, Cortello (Pomato), Straulo, Bucciarelli, Scaglione, Brunetto (Bergo), Secci (Aimoneto), Crivellaro, Prola, Bena, Celeste. All.: Hoxa. ARBITRO: Charles di Aosta. AMMONITI: Dosso, Secci, Bena, Degas-

so, Cortello. MORGEX - Basta un gol al Sanson per portare a casa i tre punti e mantenere il primato in solitaria. Più difficile del previsto la gara contro il Castellamonte, che ha venduto cara la pelle cercando il risultato sino all’ultimo. Decisivo Cordì, abile, al 34’, a ribadire in rete una respinta della traversa su tiro di Spatari. A inizio ripresa doppia chance per il Sanson, ma prima Spatari si vede respingere la conclusione sulla linea, quindi Pozzolini si fa respingere un penalty da Degasso. Nel finale spinge il Castellamonte, ma Montefiori (foto) fa buona guardia. ■ ale.ro.

■ 2ª CATEGORIA / La rete del difensore in pieno recupero regala un incredibile 3-3 al Grand Paradis

Truc IMBAVAGLIA il Quart QUART GRAND PARADIS

3 (1) 3 (1)

MARCATORI: 6’ pt Jean Pellissier; 34’ pt rig. e 19’ st Chierici; 16’ st Perrier; 49’ st Truc. QUART (4-3-1-2): Mancuso 5.5, Bionaz 6.5 (36’ pt Zublena 6.5), Nex 6.5, Bazzani 6.5, Pont 7, Marino 6.5, Angiulli 6 (21’ st Rollandin s.v.), Romeo 5, Chierici 8, Salvemini 6.5, Amato 7 (34’ st Dell’Innocenti s.v.). All.: Vigon 6. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin 6, Junod 6,Truc 7, Luboz 6.5, Gorraz 6, Didier Jocallaz 6, Jacquemod 6 (25’ st Hervé Vallet s.v.), Nicolas Vallet 6, Jean Pellissier 7, Christille 6 (10’ st Perrier 7),

Martin 6 (2’ st Frederic Jocallaz 6.5). All.: Panont 6.5. ARBITRO: Roca di Torino. AMMONITI: Chierici e 39’ st Pont. NOTE: 47’ st il mister del Quart Gianluca Vigon; calci d’angolo 5-2; recupero 2+5.

Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale BRISSOGNE - Un bel derby quello andato in scena al Comunale di Brissogne, dove il quotato Quart getta alle ortiche una vittoria meritata, facendosi imporre il pari casalingo dal Grand Paradis, formazione coriacea e voliti-

va che non ha mai smesso di crederci e che, alla fine, ha conquistato un punto d’oro. I padroni di casa hanno giocato una partita di qualità, ma i troppi errori difensivi hanno compromesso il risultato mentre, dal canto loro, gli ospiti hanno tirato fuori una prova di gran carattere. La partita si mette subito bene per i ragazzi di Panont che, al 6’, si portano in vantaggio: punizione dalla trequarti di Luboz, dormita difensiva dei viola e Pellissier assesta la zampata vincente. I padroni di casa accusano il colpo e, al 13’, Jacquemod arriva in leggero ritardo sull’assist dal fondo di

L’undici di partenza del Quart

Pellissier. Si deve arrivare al 34’ per il pareggio. Romeo imbecca Chierici che, in area, anticipa l’uscita del portiere e viene steso; è rigore e lo stesso centravanti trasforma, spiazzando l’estremo ospite. Si passa alla ripresa con i locali che appaiono trasformati e decisi a conquistare l’intera posta in palio. Passa poco più di un minuto e Amato porta avanti i suoi con un destro dai trenta metri di rara potenza e precisione, che non lascia scampo all’incolpevole Menin. Padroni di casa con il piede sull’accelleratore, ma al 16’ un errore madornale di Romeo spiana la strada verso la porta a Frede-

ric Jocallaz, che batte Mancuso con un destro rasoterra. Passano solo tre minuti e Chierici riporta avanti il Quart: l’azione è da manuale del calcio, con Salvemini che triangola con Chierici, palla indietro a Bazzani che imbuca in area per Amato che, di prima intenzione, serve l’accorrente Chierici che controlla e fredda il portiere. I padroni di casa giocano sul velluto e controllano agevolmente il risultato, recriminando per un altro penalty non concesso per fallo sul solito Chierici. Ma l’imprevedibile è dietro l’angolo e, all’ultimo giro di orologio, la punizone della disperazione calciata

La formazione iniziale del Grand Paradis

dalla metà campo trova nuovamente impreparata la difesa di casa e Pellissier è abile a mettere in mezzo una palla sulla quale si avventa indisturbato Truc che trova il 3-3 definitivo. Sala stampa Un po’ amareggiato per il risultato Simone Chierici: «Abbiamo preso tre brutti gol che ci hanno penalizzato. Abbiamo giocato una grande partita e meritavamo la vittoria. Mi dispiace, anche perché c’era un altro rigore per un fallo su di me». Sulla stessa lunghezza d’onda mister Gianluca Vigon: «A tratti abbiamo giocato molto bene ma non si possono concedere tre gol come abbiamo fatto oggi. E’ un pareggio che sa di sconfitta perché queste partite, se vuoi far bene, le devi vincere». Ovviamente soddisfatto Truc: «Abbiamo sofferto ma siamo stati bravi a crederci e provarci fino alla fine. Abbiamo saputo lottare e ci siamo meritati il pareggio». Contento della mezza impresa anche Devis Panont: «La partita è stata bella e divertente tra due squadre che hanno sempre cercato di giocare. Abbiamo meritato il pareggio perché abbiamo provato fino alla fine. Per noi è un punto d’oro con una prestazione di carattere sul terreno di una squadra di prima fascia che gioca un buon calcio».

■ 2ª CATEGORIA / I canavesani vincono lo scontro diretto con un gol nel finale ■ 2ª CATEGORIA / Valchiusella tenuto a bada nel primo tempo, poi la resa

Il Bajo lascia il Montjovet sul FONDO Gli ERRORI costano caro all’Aosta 511 BAJO DORA MONTJOVET

2 (0) 1 (0)

MARCATORI: 20’ st Perri; 27’ st rig. Ara; 40’ st Patania. BAJO DORA (4-4-2): Bole, Salvetti, Arizio, Marchetti, Rovereto,Tani,Varsalona (Salvadori), Aime, Perri, Gastaldo, Patania. All.: Gaida. MONTJOVET (4-4-2): Brusa (Pernel), Lo Piccolo, Luca Gamba, Luca Spalla, Picciariello, Giacometti (Gallo), Cramarossa, Pavia, Ara, Bosonin (Martina), N’Doye. All.: Bozzetti. ARBITRO: Mondini di Chivasso. AMMONITI: N’Doye, Luca Spalla, Lo Piccolo e Luca Gamba. BORGOFRANCO - Amara sconfitta per il Montjovet nello scontro di fondo classifica in quel di Borgofranco. I ragazzi di Bozzetti erano scesi in terra piemontese dopo il primo punto stagionale conquistato domenica contro il PVF. Il primo tempo è vissuto sul gioco a centrocampo, con le difese ad avere la meglio sui rispettivi attacchi. Nella ripresa entrambe le compagini hanno aumentato il ritmo per cercare

il successo e il Bajo ha trovato il gol del vantaggio al 20’ con Perri. I valligiani non si sono persi d’animo e, per fallo su N’Doye, l’arbitro ha concesso il penalty, poi trasformato da Ara. Nel finale grandi emozioni, ma il gol vittoria arriva sulla sponda piemontese, con Patania che fulmina l’estremo ospite e regala

tre pesantissimi punti alla compagine allenata da Gaida. «Peccato per questo ko – afferma il presidente Fabio Magnin – perché dopo il pari pensavamo di poter portare a casa un risultato positivo. Ora dobbiamo lavorare e cercare di fare punti sin da domenica prossima». ■ ale.ro.

VALCHIUSELLA AOSTA 511

3 (0) 1 (0)

MARCATORI: 5’ st Peruffo; 26’ st Matteo Baldi; 33’ st Vota; 40’ st Puglisi. VALCHIUSELLA (4-3-1-2): Zucca, Bocca, Franza (Vota), Simone Baldi, Russo, Porcu, Magnea (Matteo Bal-

di), Bettarello, Peruffo, Pastore, Bergamini (Angeli). All.: Bardus. AOSTA 511 (4-3-3): Minissale, Arizio, Raffa, Carere (Fonte), Armenghi, Carlotto (Sangineto), Dell’Ovo, Giambra (Signorato), Gagliano, Gullone, Puglisi. All.: Drudi. ARBITRO: Ricciotti di Chivasso. AMMONITO: Peruffo. VISTRORIO - Dopo la sconfitta

2ª CATEGORIA

La Junior Salassa sculaccia CINQUE volte lo Champdepraz CHAMPDEPRAZ JR SALASSA

0 (0) 5 (3)

MARCATORI: 22’ pt e 5’ st Clingo; 32’ pt Grimaldi; 44’ pt Verdoliva; 35’ st Caratti. CHAMPDEPRAZ (4-4-2): Pendezza, Surroz,Tessaur (Matteo Bosonin),Yoccoz, Giansetto, Didier Duguet, Melada, Lesto, Simone Borettaz (Stefano Bosonin), Cauteruccio (Ceseracciu), Ardesi. All: Frassy (foto). JUNIOR SALASSA (4-3-1-2): Euse-

bio,Verre (Visone), Filippone, Farruggio, Piasentin, Iezzi,Verdoliva,Masili, Grimaldi (Caratti), Mastrogiuseppe, Clingo (Ferrara). All.: Laudari. ARBITRO: Falbo di Chivasso. AMMONITI: Lesto,Tessaur, Giansetto, Cauteruccio, Farruggio e Masili. CHAMPDEPRAZ Pesantissima sconfitta interna per lo Champdepraz che, in questo inizio di stagione, sta fa-

ticando più del previsto a trovare il ritmo adeguato per navigare nelle zone nobili della classifica. La Junior Salassa passa dunque sul terreno valligiano con troppa facilità, infilando un pokerissimo che dovrà far riflettere mister e società della bassa Valle. Già nel primo tempo la gara diven-

ta una passeggiata per gli uomini di Laudari, in gol con Clingo, Grimaldi e Verdoliva. Nella ripresa pochi segni di riscossa dei locali, con Salassa ancora in rete grazie a Clingo, autore di una doppietta, e Caratti. «Testa bassa e ripartire – così il diesse Ivan Clerino a fine gara -. Siamo una squadra giovane, dobbiamo crescere, ma così non va bene». ■ ale.ro.

a tavolino contro il Grand Combin, costata la vetta della classifica, il Valchiusella riprende la marcia e sconfigge con un perentorio 3-1 l’Aosta 511. Nel primo tempo la gara è equilibrata e sono anzi gli aostani a sfiorare il vantaggio. A inizio ripresa Peruffo riesce a bucare Minissale e la gara si mette in discesa per i padroni di casa. Gli ospiti tentano la reazione, ma Matteo Baldi prima e Vota poi portano la gara sul 3-0. Serve solo per le statistiche il gol nel finale di Puglisi. «Questa partita doveva farci capire parecchie cose – spiega a fine gara mister Renzo Drudi – e, nonostante la sconfitta, sono soddisfatto di come i ragazzi hanno tenuto il campo. Contro una compagine davvero forte siamo stati in partita con bravura, peccato per qualche errore che ci è costato caro. Certe gare devono servire per crescere ancora e sono convinto che domenica prossima, in casa contro La Vischese, potremo dire la nostra». ■ ale.ro.


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■ jr provinciale / Una doppietta del numero 9 mette ko il CGC Aosta

Stufa SCALDA il Grand Paradis GRAND PARADIS CGC AOSTA

2 (2) 1 (1)

MARCATORI: 12’ pt e 23’ pt Stufa; 22’ pt Argese. GRAND PARADIS (4-3-3): Cutas 5.5, Russo 6.5, Pacchiodi 6 (17’ st Zublena 6), Anselmi 6.5, Nex 6.5, Blanc 6, Scanu 7, Harir 6, Stufa 7.5 (24’ st Perrier 6), Clusaz 6 (14’ pt Frassy 6), Chiudinelli 5. All.: Concio. CGC AOSTA (4-4-2): Bianchi 5.5, Cristofaro 5.5 (32’ st Betemps 6), De Ceglie 6 (29’ pt Stevenin 6), Bosonin 6, Cerise 5, Scopacasa 5.5, Argese 6.5, Addario 5.5 (3’ st Tarhia 6.5), Mestieri 5.5, Groppi 5.5 (8’ st Vighetti 6.5), Gadin 6.5 (18’ st Glassier 6.5). All.: Chiumello. ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSI: 46’ st Cerise e Chiudinelli. AMMONITI: Stufa, De Ceglie, Cerise, Cristofaro, Scanu, Chiudinelli.

Al 22’ cross dalla destra di Gadin, papera clamorosa di Cutas che regala palla ad Argese, bravo a rimanere freddo e a segnare l’1-1. Un giro di lancette e il Grand Paradis si riporta in vantaggio; tiro dalla lunga distanza di Stufa che trova col-

pevolmente fuori dai pali Bianchi ed estrae dal cilindro un gol capolavoro che riceve i meritati applausi del pubblico. Nella ripresa ottima partenza del Grand Paradis che sfiora il terzo gol con Stufa e Scanu in apertura, ma non riescono a ca-

pitalizzare le buone occasioni, permettendo agli ospiti di continuare a credere nel pari, anche grazie alle forze fresche messe in campo da mister Chiumello, poco dopo allontanato per proteste. La seconda parte della ripresa è caratterizzata dal calo

fisico dei padroni di casa e dal nervosismo crescente. I bianconeri aostani salgono in cattedra e sfiorano il 2-2 con Tarhia e Glassier, che danno vivacità all’attacco bianconero e creano molte occasioni, non concretizzate anche a causa di un Cutas

Michael GHIGNONE Inviato al Comunale La Polisportiva Grand Paradis

AYMAVILLES - Il Grand Paradis si aggiudica l’accesissimo derby Juniores contro il Cgc Aosta imponendosi 2-1 tra le mura amiche. I padroni di casa allenati da Beppe Concio scendono in campo con il 4-3-3, con Stufa al centro del tridente completato da Chiudinelli e Scanu. Massimo Chiumello risponde con un 4-4-2 che nel corso del match cambierà giocandosi la carta delle tre punti. Al 12’ il Grand Paradis passa: lancio in profondità dalla metà campo di Clusaz (che 2’ dopo dovrà uscire), bravo a pescare Stufa che aggira la difesa e a insacca. La partita si accende e gli ospiti cercano il gol del pareggio, mostrando un gioco migliore rispetto agli avversari, ma con molte sbavature e amnesie difensive che i padroni di casa sfruttano alla perfezione con continui contropiedi sul filo del fuorigioco.

Il Centro Giovani Calciatori Aosta

voglioso di riscattare l’errore del primo tempo. Il finale è incandescente e a farne le spese sono Chiudinelli e Cerise, che vengono espulsi per reciproche scorrettezze. Sala stampa «Abbiamo giocato una buona partita - spiega André Perrier -, riuscendo a fare bene ciò che ci aveva chiesto il mister. Ci stiamo allenando al meglio e sono sicuro che faremo un ottimo campionato. Personalmente penso a lavorare tanto, cercando di usare sempre la testa. Sono sicuro che se giocheremo sempre concentrati e con voglia riusciremo a vincere tante volte». Felice per la vittoria è anche Thomas Piccot: «Siamo una buona squadra, ma il gruppo deve allenarsi sempre al massimo se vuole raggiungere risultati positivi come oggi. In futuro dovremo gestire meglio le partite, chiudendole al momento giusto, perché se no rischiamo di venire raggiunti. Ho scelto di venire al Grand Paradis perché gia allenavo i bambini e avevo molti amici qui, il gruppo è davvero ottimo e mi ripaga delle amarezze subìte l’anno scorso all’Aosta 511». Per il CGC Aosta parla per primo Diego Bosonin: «L’abbiamo persa nel primo tempo, anche se nella ripresa abbiamo fatto bene e avremmo meritato maggior fortuna. Oggi dovevamo cercare di più il gioco sulle fasce e comunque avremmo dovuto esprimerci in modo più convincente. Loro si sono dimostrati più smaliziati di noi e hanno vinto. Facciamo tesoro degli errori commessi per il futuro». Lo segue a ruota capitan Marco Scopacasa: «Ci sono mancati alcuni meccanismi e nel primo tempo siamo stati poco concentrati, giocando troppo poco sulle fasce. Non ci abbattiamo e dalla prossima settimana cercheremo di migliorarci per risalire la classifica».

■ JR REGIONALE / Un deludente Charvensod si arrende 1-0 sul terreno del Mathi Lanzese ■ giovanile / A valanga gli Allievi del P.D.H.A.

Aygreville esagerata, P.D.H.A. di misura En plein dell’Evançon AOSTA - Due vittorie e una sconfitta per le squadre valdostane impegnate nella seconda giornata del campionato regionale Juniores. Cominciamo dal risultato più rotondo, ovvero dall’8-1 dell’Aygreville a casa del P.V.F. Su un campo molto pesante, Contu e compagni sono partiti concentrati e hanno disputato un primo tempo ai limiti della perfezione. A marchiare a fuoco la gara è stato uno scatenato Scalise, che al 12’ ha battuto il portiere su assist di Martini, al 15’ ha raddoppiato su un cross di Caminiti e al 27’ ha firmato il 30 in mischia. In apertura di ripresa il bomber rossonero ha fatto poker con un gol da oltre quaranta metri. A completare la vendemmia hanno poi pensato Valente e Mazzocchi con una doppietta a testa. Vittoria di misura del P.D.H.A. sul Gassino, nel match contrassegnato dall’infarto che ha colpito in tribuna il padre di un giocatore ospite (servizio a pagina 7). I locali sono passati con una splendida punizione di Candian, ma allo scadere del primo tempo sono stati raggiunti da un dubbio rigore concesso per un presunto fallo di Barthy e trasformato da Gazzena. Nella ripresa rossoblu in avanti fino al 39’, quando Lefhal ha segnato di testa su centro di Della Rosa.

Simone Balbiano

Lorenzo Valente

Matteo Corradino

Uno sbiadito Charvensod è invece stato battuto a Mathi. Barbuto e soci non sono scesi in campo con la giusta intensità e nel finale del primo tem-

po sono stati puniti da Lekay sugli sviluppi di una punizione di Baldo. Nella ripresa lo Charva ha giocato sempre nella metà campo orange, ma,

eccezion fatta per un tiro di Franceschelli deviato in corner da Zampano, i locali non hanno corso rischi. ■ d.p.

P.D.H.A. GASSINO S.R.

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 6’ pt Candian; 45’ pt rig. Gazzena; 39’ st Lefhal. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Joel D’Hérin (Juglair), Ferraris (Servidio), Barthy, Chenuil, Balbiano, Bich, Brscic (Ruatto), Massari (Rousc), Francesco Della Rosa, Candian, Coccato (Lefhal). All.:Yves D’Hérin. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. ESPULSO: 49’ st Colapietro. AMMONITI: Bich,Talamo, Gazzena, Costantino.

P.V.F. AYGREVILLE

1 (0) 8 (3)

MARCATORI: 12’ pt, 15’ pt, 27’ pt e 2’ st Scalise; 10’ st e 47’ st Valente; 7’ st Vona; 41’ st e 43’ st Mazzocchi. AYGREVILLE (4-4-2): Colosimo, Contu, Mongino, La Marra (Spataro), Gritti (Gentili), Cotrone, Martini (Zerbo), Mascaro, Gullone (Valente), Scalise, Caminiti (Mazzocchi). All.: Riboni. ARBITRO: Torasso di Chivasso. AMMONITI: Gullone, Mazzocchi, Cortese, Scandale.

MATHI LANZESE CHARVENSOD

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 38’ pt Lekay. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio, Corradino, Bosonin, Piccot (Raco), Franceschelli, Mila, Juri Fazari (Arcidiacono), Luca Fazari (Macrì), Sacchet, Barbuto (Mattana), Zadkovich (Fonte). All.: Anania. ARBITRO: Berehoi di Collegno. AMMONITI: Mila, Ferrara, Coletti. NOTE: pomeriggio di pioggia, campo pesante.

AOSTA - Settimana di straordinari per le squadre giovanili, che da martedì a giovedì sono state protagoniste della quinta giornata di qualificazione. Tra gli Allievi il Pont Donnaz Hône Arnad ha ottenuto la vittoria numero cinque travolgendo 6-1 il La Romanese (3 Torricelli e D’Angelo). Ko interno, 3-0, per il Grand Combin con la Rivarolese, pareggio 22 del Grand Paradis (2 Bersano) con il Vallorco. Il Volpiano ha spazzato via 8-0 il P.V.F.; il match tra Aosta 511 e Montanaro è stato rinviato a martedì 6 ottobre. Tra gli Allievi fascia B un gol di Apparenza ha regalato all’Evançon una preziosissima vittoria 1-0 a casa dell’Aygreville. Pari esterno per il St-Vincent Châtillon, fermato sull’1-1 sul campo dell’Ivrea Banchette (Zoppo). Primo stop stagionale per il CGC Aosta, battuto 5-2 a Bollengo (2 Jashar), seconda vittoria del Grand Paradis, che è passato 3-1 a casa del San Grato (2 Pellizzeri, 1 Fiou). Nel derby canavesano rotondo 8-0 dell’Ivrea Montalto sul P.V.F. Nel torneo Giovanissimi, tre punti molto pesanti per l’Evançon, passato 2-1 nella tana dell’Aygreville (1 Cecchi, Brunod per gli ospiti, rigore di Gentili per i locali). Bene l’Aosta 511, 6-0 all’Ivrea Banchet-

te (3 Saracino, 2 Ignoti, 1 Bisi), male lo Charvensod, beffato 3-2 al Guido Saba dall’Ivrea Montalto (1 Canova e Ceriani). Un gol di Foretier ha permesso al Grand Combin di piegare 1-0 il Fenusma; il Quinci.Tava. non ha lasciato scampo 7-2 il CGC Aosta (1 Tedesco e Dragi). Tra i Giovanissimi fascia B l’acuto di giornata è l’8-0 della capolista Strambinese su un incompleto CGC Aosta. L’Aygreville ha superato 3-0 il Quinci.Tava. (2 Lombardini, 1 Mammoliti), l’Evançon ha affondato 4-1 il Grand Paradis (2 Lefhal, 1 Lombardi e Vergano per i vincitori, 1 Benvenuto per gli sconfitti), l’Ivrea Montalto ha vinto 3-1 il derby con il San Grato. Rinviato per assenza dell’arbitro il derby tra Fenusma e Aosta 511. ■ r.g.

Martino Zoppo


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■ ALLIEVI FASCIA B / Una doppietta del bomber e un gol di Arieta affondano l’Aygreville

Villanese TRASCINA i termali

Il Grand Paradis pareggia con il Bollengo, il CGC Aosta si inchina all’Ivrea Montalto S.V.C. AYGREVILLE

3 (2) 1 (0)

MARCATORI: 13’ pt e 27’ stVillanese; 19’ pt Arieta; 43’ st Boccarella. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Leone (Visinoni), Labidi (Fary), Martinet, Racchio,Triglia, Barmasse, Zoppo (Cardella), Giuramento (Ferreira), Arieta (Natalino), Baudin (Meggiolaro),Villanese (Iacobucci). All.: Grenier. AYGREVILLE (4-2-3-1): Raniero, Jeantet, Fazari (Salvatori), Mariano (Napoli), Mongino, Belley (Boccarella), Platì (Macrì), Jorrioz, Canonico (D’Anello), Ciavattone, Cosmai. All.: Telesforo. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. AMMONITI: Cardella,Triglia. ST-VINCENT - Un pimpante StVincent Châtillon schianta l’Aygreville e compie un altro importante passo in avanti verso la qualificazione ai regionali. Racchio e compagni hanno vinto 3-1, mettendo sotto i cugini per quasi tutto il match. L’approccio dei locali è quello giusto e al 19’ il punteggio è già sul 2-0. Il vantaggio è firmato dalla scatenato Villanese, che trasforma una palla persa dall’attacco ospite in una ficcante ripartenza rifinita da Arieta e conclusa personalmente in rete. Poco dopo è il suo gemello del gol a firmare il 2-0 capitalizzando al meglio un passaggio sbagliato di Fazari. Nella ripresa la musica non cambia e Villanese centra il palo con un gran tiro. Il numero 11 si rifa a stretto giro di posta firmando il 3-0 dopo aver rubato palla a Napoli a verla scambiata con Cardella. Quasi allo scadere a segno gli ospiti con una punizione di Boccarella. ■ r.g.

GRAND PARADIS 1 (0) BOLLENGO ALBIANO 1 (1) MARCATORI: 36’ pt Tornello; 31’ st Curcio. GRAND PARADIS (4-3-3): Pellissier (Fazio), Cartagine, Borney, Lika (Ronc),Yula Curcio, Schito (Presta), Fiou, Pellizzeri, Tesauro (Noto), Grange (Rostagno). All.: Pirana. ARBITRO: Riva di Aosta. ESPULSI: 20’ st Lanza; 33’ st Ronc. AMMONITI: Yula, Borney. NOTE: al 26’ st Cavagnetto calcia fuori un rigore.

CGC AOSTA IVREA MONTALTO

Villanese cerca la via del gol di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il bomber di casa firmerà una bella doppietta

2 (1) 4 (0)

MARCATORI: 26’ pt Fabrizi; 11’ st Garbagne; 12’ st e 17’ st Sardaro; 19’ st Jashar; 38’ st Mangano. CGC AOSTA (4-3-3): Nicotera (David), Macrì, Merlicco, Filimon (Mirabello), Affortunato, Sposato, Cerise (Zerbi), Fabrizi, Amato (Billotti), Bastia (Consoli), Jashar. All.: Evaspasiano. ARBITRO: Charles di Aosta. NOTE: ripresa fatale agli aostani, ai quali non bastano i gol di Fabrizi e Jashar.

■ IL MATCH DEL MILLIERY / L’Evançon spreca tanto, ma vince senza soffrire; Tozzi: «Buona prova»

Tozzi e Barthy AFFONDANO la Sangiustese EVANCON A.SANGIUSTESE

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 9’ pt Barthy; 25’ pt e 38’ st Tozzi. EVANCON (3-5-2): Gazzi 6, Borettaz 7, Barthy 7, Caridi 7.5, Paris 6.5, Gramazio 6.5,Thuegaz 7 (10’ st D’Hérin 6.5), Martino 7,Tozzi 7, Apparenza 7 (13’ st Bonomo 6.5), Roveyaz 6. All.: Balbis. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta.

AMMONITI: Caridi, Roveyaz e Pisano. MONTJOVET - L’Evançon si pappa l’Atletico Sangiustese e rimane in vetta alla classifica. La prima occasione è ospite: punizione di Berrone che trova libero Sconfienza, ma la sua conclusione è troppo debole e Gazzi compie la sua unica parata del match. Scampato il pericolo, i padroni di casa si scuotono e passano in vantaggio al 9’ con un tiro cross dalla

sinistra di Barthy che beffa Deamicis. L’Evançon alza il ritmo e cerca con insistenza il raddoppio, ma per quattro volte (due a testa) Thuegaz e Tozzi non trovano lo specchio della porta. Il 2-0 è solo rinviato e si manifesta al 25’, quando Tozzi dal limite dell’area scaglia un tiro a mezza altezza che bacia il palo interno e finisce in fondo al sacco. Prima del riposo prosegue il monologo degli orange, che con Roveyaz,

Tozzi e Apparenza sfiorano il tris. Dopo l’intervallo la musica non cambia e Caridi su punizione scheggia la parte alta della traversa. Si gioca a una porta sola, Tozzi e Roveyaz non riescono a battere il bravo Deamicis, che si ripetei alla mezz’ora su Bonomo. A 2’ dalla fine Tozzi imbraccia la doppietta battendo in uscita il portiere con un beffardo rasoterra e prima Roveyaz prende il palo. «Sono contento della nostra

Fabio Tozzi

prestazione - spiega Fabio Tozzi -. Abbiamo sbagliato tanti gol, ma non abbiamo sofferto. Adesso concentriamoci sul derby del 17 ottobre con il St-Vincent Châtillon». ■ Loris Ponsetto

■ zoom / Gli Allievi fascia B dell’Aygreville non mollano la rincorsa ai regionali; capitan Mongino: «Lotteremo fino alla fine»

Telesforo studia SOLUZIONI per risolvere il problema del gol Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale gressan - Ricomincio da venti. Luciano Telesforo, traghettato nel porto della Juniores il gruppo dei ‘98, ha riavvolto il nastro di dodici mesi e, con il solito entusiasmo, ha ripreso in mano gli Allievi fascia B dell’Aygreville, ovvero venti giovani talenti che nell’ultima stagione hanno ben figurato nel campionato regionale Giovanissimi. Della rosa 2014-2015 non ci sono più il centrocampista Jacopo Panizzi e il bomber Andrea Rizzi, passati in estate alla Pro Vercelli. «La società mi ha affidato un buon gruppo, come sempre accade in questo club - spiega Luciano Telesforo -. E’ un peccato non avere Rizzi e Panizzi, ma se ogni anno riusciamo a “perdere” un paio di giocatori che vengono prelevati da società professionistiche, siamo contenti, perché abbiamo fatto bene il nostro lavoro. Il rammarico, piuttosto, è quello di non essere riusciti a sostituirli, nonostante in estate abbiamo seguito le strade corrette per farlo. Purtroppo disporre di un settore giovanile serio e avere una prima squadra che ben figura in Eccellenza lanciando i giovani valdostani - l’esempio di Glarey che sta giocando titolare è sotto gli occhi di tutti - non è sufficiente a instaurare delle collaborazioni che aiutino le società e facciano il meglio per gli atle-

Luciano Telesforo con gli Allievi fascia B dell’Aygreville prima dell’allenamento di giovedì pomeriggio a Gressan

ti. Comunque sia, abbiamo una rosa di venti elementi, tutti validi, che stanno lavorando molto e con grande serietà». Telesforo dà quindi un’occhiata al primo obiettivo stagionale: «Puntiamo ai regionali, anche se i ko con Evançon e S.V.C. hanno complicato i piani. Non molliamo e proveremo fino all’ultimo a centrare lo spareggio, ma se poi ci toccasse il torneo provinciale non abbasseremmo l’attenzione, perché comunque l’obiettivo è la crescita generale dei calciatori a mia disposizione. Negli Allievi e ne-

gli Allievi fascia B le valdostane sono un po’ penalizzate dagli scarsi numeri di squadre della nostra regione, che rendono inevitabile la presenza di diverse compagini piemontesi alle quali contendere il pass per i regionali. E fuori Valle il livello, anche solo agonistico e fisico, è sempre piuttosto alto». La parola ai giocatori La fascia da capitano è sul braccio di Alessandro Mongino, aitante difensore centrale alla quarta stagione con la maglia delle Aquile. «Ho gi-

rato un po’ tutti i ruoli, ma da quando sono arrivato all’Aygreville gioco stabilmente in mezzo alla difesa - spiga Alessandro, che frequenta il corso di scienze applicate al liceo tecnologico di Aosta -. Potessi scegliere, mi piacerebbe fare il laterale, sia alto che basso, in modo da poter spingere e proiettarmi in avanti, ma va comunque bene così, perché anche in questa posizione posso dare il mio contributo alla squadra. Nella coppia centrale mi piazzo a sinistra, anche se sono destro e negli anni ho imparato

a giocare anche con il piede mancino. Mi sento forte nel gioco aereo, mentre so di dover crescere nell’impostazione del gioco e nella rapidità con la quale muovo la palla. Sulle palle inattive mi spingo in avanti, quest’anno non ho ancora segnato, ma continuerò a provarci. Il nostro obiettivo è quello di qualificarci per i regionali, non sarà facile, ma lotteremo fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Amo il calcio, ma non tifo per una squadra in particolare; il mio modello è Thiago Silva».

Uno dei due portieri in rosa è Alex Raniero, tifoso juventino che come giocatore di riferimento ha scelto Manuel Neuer. «Peccato per le ultime due sconfitte, ma vogliamo assolutamente andare ai regionali e non ci arrendiamo - esordisce lo studente del linguistico di Aosta -. Ho deciso quattro anni fa di giocare in porta e sono molto contento della scelta fatta. Questo è un ruolo molto impegnativo e tanto affascinante. Mi piace, perché bisogna guidare la difesa e dare sicurezza ai compagni; tra l’altro è bello vedere la squadra da dietro. Nell’ultimo periodo sono abbastanza migliorato nelle uscite, mentre so di dover crescere nel gioco con i piedi. Con il passare degli anni mi auguro di continuare a coltivare questa passione e, un giorno, esordire in prima squadra». La rosa PORTIERI: Alex Raniero, Andrea Thomain. DIFENSORI: Andrea D’Anello, Matteo Fazari, Daniel Jeantet, Manuel Mariano, Alessandro Mongino, Domenico Napoli, Luca Salvatori, Davide Spanò, Lorenzo Zappia. CENTROCAMPISTI: Federico Belley, Luca Boccarella, Salvatore Macrì, Daniel Jorrioz, Giacomo Platì, Filippo Zerbi. ATTACCANTI: Edoardo Canonico, Andrea Ciavattone, Michele Cosmai.


C A L C I O G I OVA N I L E

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■ GIOVANISSIMI / Battuta la Strambinese nel big match; sorridono Charva, Aygre e Cgc Aosta

L’Evançon VEDE i Regionali EVANCON STRAMBINESE

1 (0) 0 (0)

MARCATORI: 34’ st Brunod. EVANCON (4-4-2): Pietropaolo, Peaquin (Edoardo Ventrice), Foy, Gal, Pinet, Bordet (Gugliada), Brunod (Saladino), Jellouli, Cecchi (CarloVentrice), Ruatto, Sassi. All.: Vallomy. ARBITRO: Nguefack di Aosta. AMMONITO: Cavalletto. NOTE: espulso Bianco dopo il fischio finale. ISSOGNE - Mette una seria ipoteca sul passaggio ai Regionali l’Evançon che, nello scontro al vertice, batte 1-0 la Strambinese all’ultimo respiro. Partita tosta a Issogne, con le prime della classe che si equivalgono e un equilibrio che stenta a spezzarsi. Ci pensa Brunod a risolvere il match. Dopo il pericolo creato da Ruatto su calcio da fermo, ecco a 1’ dal fischio finale il bolide di Brunod su punizione che lascia di

sasso il portiere ospite e lancia i suoi in fuga a punteggio pieno. «Era importante vincere spiega mister Vallomy -. Sono contento della prestazione dei ragazzi, ora è importante non abbassare la guardia». Le altre partite Arriva un ko esterno per il Fenusma, che nel giro di 20’ va sotto di due reti per mano di Ponsetto e Trompetto. Ponsetto fa il tris in apertura di ripresa, ren-

dendo di fatto inutile la rete di Chasseur, che vince un rimpallo in area, scarta un uomo e insacca. Colpo esterno dello Charva, che passa 3-1 sull’Ivrea Banchette. Canova di testa apre le danze, seguito in avvio di ripresa da Caminiti che raddoppia in scivolata. Mellano prova a riaprire il match, ma ancora Caminiti fa calare il sipario.

IVREA MONTALTO FENUSMA

3 (2) 1 (0)

MARCATORI: 10’ pt e 5’ st Ponsetto; 20’ pt rig.Trompetto; 15’ st Chasseur. FENUSMA (4-4-2): Nicholas Bencardino, Belloli, Giovetti, Mathias Bencardino, Brancazi, Pascarella, Soriani (Esquisito), Chasseur, Donato (Pession), Berthet, Fanan (Contu). All.: Statti. ARBITRO: Marinotto di Aosta. AMMONITI: Brancazi.

Manuel Brunod

Sorride all’Aygreville il derby di Roisan. Marchini porta in vantaggio i suoi al 21’, Tamone impatta con un gran gol praticamente da centrocampo, ma Jeantet in pieno recupero fa esultare i rossoneri. Spettacolare 3-1 casalingo, infine, nella stracittadina tra CGC Aosta e Aosta 511. Gli ospiti vanno in vantaggio con Arlian, che rea-

IVREA BANCHETTE CHARVENSOD

1 (0) 3 (1)

MARCATORI: 15’ pt Canova; 5’ st e 10’ st Caminiti; 7’ st Mellano. CHARVENSOD (4-3-1-2): Sarteur, Jorrioz (Pepellin), De Fazio, Romeo, Chabod (Davide Fazari), Antonin, Difrancescantonio (Ciammaichella), Canova, Ceriani, Caminiti (Mitic), Conforto (Salvatore Fazari). All.: Vaida. ARBITRO: Bonaffini di Ivrea.

lizza il rigore fischiato per fallo su Saracino. Tripodi pareggia a inizio secondo tempo con una capocciata su corner di Camelliti, poi ci pensa la doppietta

GRAND COMBIN AYGREVILLE

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 21’ pt Marchini; 1’ st Tamone; 38’ st Jeantet. GRAND COMBIN (3-5-2): Marcoz, Camedda, Chatrian, Diemoz, Desandré, Salvoldi (Riga),Tamone, Foretier (Alessandro Chenal),Vallet, Ceccon, Mazza (Samuel Chenal). All.: Viglino. AYGREVILLE (4-4-2): Favre (Chaussod), Antonin, Raso (Cheli), Jeantet, Laffranc (Padula), Gentili, Bianquin (Mantega), Marzo (Adorni), Dabrusco (Monteleone), Marchini (Cardo), Pareyson. All.: Vallet. ARBITRO: Riva di Aosta. AMMONITI: Foretier, Diemoz, Marchini e Chaussod.

di Mirabello (prima sfruttando un lancio di Scattolin, poi sfoderando un pallonetto) a regalare il derby al CGC Aosta. ■ al.bi.

CGC AOSTA AOSTA 511

3 (0) 1 (1)

MARCATORI: 21’ pt rig. Arlian; 5’ st Tripodi; 25’ st e 33’ st Mirabello. CGC AOSTA (4-3-3): Frassy, Giovinazzo, Tripodi, Tedesco, Presti, Aloisi, Camelliti, Ambrogio (Rarhai), Scattolin, Mirabello, Vighetti. All.: Maietti. AOSTA 511 (4-3-3): Berthod, Bisi, Zanetti, Cordì, Arlian, Macrì, Alamia (Gagliardi), Viot, Ignoti, Ortu (Marchese), Saracino. All.: Volpone. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. AMMONITI: Ignoti e Mirabello.

■ ALLIEVI / Il Grand Combin espugna Montanaro; l’Aosta 511 dilaga col Vallorco

Il Grand Paradis FRENA il P.D.H.A. GRAND PARADIS P.D.H.A.

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 32’ st Bersano. GRAND PARADIS (4-3-2-1): Biscardi, Thomain, Ottoz (Marchese), Rigante, Boch, Munari (Salandini), Pressi,Vizzardelli, Bersano, Luboz, Linty Blanchet (Celoria). All.: Isidori. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-42): Bianco, Giannini, Romei, Zinutti, Noro, Capone (Ferrero), Santin (D’Imperio), Ceccarello (Veliu), D’Angelo (Barison), Carlucci,Torricelli (Chodakowski). All.: Giraudo. ARBITRO: Savoca di Aosta. AYMAVILLES - Un Grand Paradis tosto vince il derby e infligge al Pont Donnaz Hône Arnad la prima sconfitta stagionale dopo cinque successi di fila. Il match di Aymavilles è sta-

to intenso e molto combattuto, con le due squadre che hanno avuto molte occasioni, riuscendo però a segnare un solo gol. Primo tempo meglio gli ospiti, ma per due volte Biscardi è super e dice di no a uno scatenato Torricelli, autore di un paio di conclusio-

Filippo Biscardi

ni molto pericolose. Nella ripresa crescono i padroni di casa e al 22’ Linty Blanchet salta tutti e calcia a botta sicura, ma Bianco in extremis recupera la posizione e salva nei pressi della linea di porta, con Vizzardelli e compagni che chiedono inutilmente

Andrea Tufano

il gol. Passano 10’ e il match si decide grazie a una stupenda azione personale di Bersano, che fa il vuoto a sinistra, si presenta davanti al portiere e lo giustizia in diagonale.

MONTANARO GRAND COMBIN

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 38’ pt Marguerettaz; 38’ st Pomat. GRAND COMBIN (4-3-3): Avoyer, Barrel, Ceccon, Palumbo, Mirabello (Jordan), Barbieri, Diemoz (Abram), Falconero, Marguerettaz, Pomat, Faslia (Erculiani). All.: De Francesch. ARBITRO: Lo Porto di Chivasso. AMMONITI: Faslia, Ceccon, Jordan, Pomat.

Le altre partite

Successo all’inglese del Grand Combin, che è passato con un gol per tempo sul terreno del Montanaro. Avoyer e compagni hanno sbloccato il

VALLORCO AOSTA 511

3 (1) 7 (4)

MARCATORI: 3 Tufano; 2 Gos; 1 Licordari, Brunod, Tria, Conrado, Caliendo. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Zonin (Raffa), Pajusco (Antonio Mammoliti), Orizio, Riviello, Gos, Ramires (Desandré),Tufano, Brunod, Licordari (Zanat). All.: Ghidoni. ARBITRO: Tinetti di Ivrea. AMMONITO: Kharmoud.

risultato nel finale del primo tempo, quando Pomat ha inventato una grande imbucata per Marguerettaz che, solo davanti al portiere, non ha sbagliato. Nel secondo tempo occasioni in serie per i neroverdi, che hanno però dovuto aspettare il 38’ per chiudere definitivamente i conti: Marguerettaz ha seminato il panico a destra e ha centrati una bella palla per Pomat che al centro dell’area ha controllato al meglio e ha insaccato. Tutto facile per l’Aosta 511, che ha maramaldeggiato 73 a casa del Vallorco. Per i gialloblu, che hanno giocato un bel match, tripletta di Tufano, doppietta di Gos, gol di Licordari e Brunod. ■ r.g.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Il Fenusma si impone nel derby col Grand Paradis; l’Aosta 511 dilaga con l’Ivrea Banchette

AYGREVILLE ed EVANCON continuano la corsa al sogno CGC AOSTA AYGREVILLE

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 8’ pt e 17’ st Girotti. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Baldanzi (Autelitano), Evaspasiano (Simonelli), Giuliano, Bendjiar, Grasso, Sabatino (Zerbi),Tomis, Di Stasi (Curto), Amato (El Bermaoui), Horr. All.: Carere. AYGREVILLE (4-4-2): Emile Boniface (Campanile), Etienne Boniface (Fanizzi),Vierin (Silvestro), Raffa (Mugione), Cotrone (Cerise), Ravelli, Todaro, Berthod (Moro), Mammoliti (Lombardini), Bethaz, Girotti. All.: Turato. ARBITRO:Yonga di Aosta. AMMONITO: Girotti. AOSTA - Preziosa vittoria nel derby con il CGC Aosta per l’Aygreville, che passa 2-0 e mantiene la vetta della classifica con l’Ivrea Montalto. I rossoneri aprono le danze dopo 8’, con il protagonista di giornata Girotti che calcia dal limite e ringrazia l’indecisione di Alessi. Ancora Girotti poco dopo si fa ipnotizzare nell’uno contro uno dall’estremo di casa, ma archivia il match nella ripresa sfruttando dal limite dell’area un suggerimento di Lombardini.

Le altre partite

Sorride al Fenusma l’altro derby di giornata in casa del Grand Paradis. Primo tempo di marca castellana, anche se la prima occasione capita sui piedi Mariano, che si fa murare da Stabile. La ripartenza del Fenusma è letale e porta la rete di Barone. Il raddoppio arriva 5’ più tardi e porta la firma an-

cora di Barone, bravo ad accentrarsi dalla sinistra e trafiggere Jocallaz. Il Fenusma ci crede e spinge, ma il tentativo di Lunardi è respinto dalla traversa, con Casella che mette fuori sulla ribattuta. Nella ripresa cresce il Grand Paradis, che spreca nell’ordine con Blanc, Mariano, Benvenuto e Ronc. I padroni di casa reclamano anche un rigo-

re su Mariano che, al 20’, accorcia sfruttando un lancio di Benvenuto. Non basta e il Fenumsa esce con i tre punti. Ancora una vittoria preziosa, invece, per l’Evançon, che continua a sognare i Regionali passando sul campo del San Grato (che recrimina per aver sbagliato un penalty nel primo tempo) grazie al rigore procurato da Lefhal e

ESORDIENTI

L’Aosta 511 alla fase internazionale del Torneo Città di Rosta ROSTA - Gli Esordienti 2004 dell’Aosta 511 danno spettacolo a Rosta. Con la vittoria per 7-0 (3 Jacopo Fimiano; 2 Grosso; 1 Gaglione e Vescio) sullo Sporting Orbassano e la contemporanea vittoria del Volpiano sul Lascaris,i ragazzi di Gusatvo Jotaz staccano il prestigioso pass per la fase finale del 7° Torneo Città di Rosta. Nella fase “internazionale”, gli aostani si troveranno ad affrontare le giovanili delle squadre professionistiche italiane ed estere, con il girone composto anche da Torino e Lazio. I ragazzi dell’Aosta Calcio 511 faranno parte del girone con le formazioni di Torino e Lazio.

L’esultanza dei giocatori dell’Aosta 511

segnato da Sorvillo. Nella ripresa sugli scudi Perotti che neutralizza gli attacchi canavesani, pericolosi nonostante l’inferiorità numerica. Larghissimo successo dell’Aosta 511 che sommerge l’Ivrea Banchette per 80 trascinata dalla tripletta di Iamonte e dalla doppietta di Smith Gonzales. ■ al.bi.

GRAND PARADIS FENUSMA

1 (0) 2 (2)

MARCATORI: 20’ pt e 25’ pt Barone; 20’ st Mariano. GRAND PARADIS (4-4-2): Jocallaz (Calacoci), Ronc, Iannino, Melidona, Rosset, Vagneur, Badreddine, Bozzetto, Blanc (Scognamiglio), Benvenuto, Mariano. All.: Masoni. FENUSMA (4-4-2): Stabile, Iacono (Stevanoni), Lombard, Lunardi, Gaspard, Cerise, Desandré, Visinoni (Fichera), Casella, Barone, Joyeusaz. All.: Danieli. ARBITRO: Zeler di Aosta. AMMONITI: Mariano.

SAN GRATO EVANCON

0 (0) 1 (0)

MARCATORI: 12’ st rig. Sorvillo. EVANCON (4-4-2): Perotti, Negau, Bottoni, Lombardi (Porfirione), Zancanella, Melis, Perrone, Said (Vergano), Sorvillo (Benali), Lombard, Lefhal. All.: Farinella. ARBITRO: D’Agostino di Aosta. ESPULSO: 12’ st Ferrero.

AOSTA 511 IVREA BANCHETTE

8 (4) 0 (0)

MARCATORI: 3 Iamonte; 2 Smith Gonzales; 1 Bisson, Piccolo e Ciavorella. AOSTA 511 (4-3-3): Magro, Bisson, Borracino (Ribeiro), Sirianni, Battilani, Pellissier, Smith Gonzales, Petey, Iamonte (Ciavorella), Piccolo (Tarchoun), Giovinazzo. All.: Bosonin. ARBITRO: Monteiro Fernandes di Aosta.


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 5 ottobre 2015

61

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate in settimana da Pulcini ed Esordienti

Il POKERISSIMO di Poletti PULCINI 2007

CGC AOSTA A FENUSMA

ST-VINCENT CHATILLON:Vomvea, Cornero, Gorelli, Ducly,Triglia, Chatillard,Viérin, Muraca, Matthias Hérin, Daniel Collin, Di Salvo, Pramotton, Cornaz. All.: Enrico Collin.

2 1

FENUSMA AYGREVILLE

PARZIALI: 1-2, 3-1, 5-1. MARCATORI: 5 Poletti; 2 Schiavone, Liam Stangalino; 1 Cordio, Cheney, Aiiray, Ghirardo. CGC AOSTA A: Cheney, Cordio, Distort, Gerbi, Farinet, Poletti, Schiavone. All.: Petitjacques. FENUSMA: Dalla Palma, Droz, Florio,Tercinod, Liam Stangalino, Aaron Stangalino, Ghirardo, Aiiray. All.: Nirta-Pession.

GRAND PARADIS A AOSTA 511

PARZIALI: 1-1, 0-2, 0-1. MARCATORI: 2 Mammolti; 1 Ravasenga, Foriglio, Dal Follo. FENUSMA: Guichardaz,Vallet, Esquisito, Dalla Palma, Attak, Ravasenga, Wally Grange, Pisano, Choukairi, Fazari, Alessia Ottolenghi, Racchio, Gilbert Grange, Sveica, Cacciatore, Orrù. All.: Pascarella. AYGREVILLE: Bosonin, Zoppo, Mathiou, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Cao, Laino, Dal Follo, Dagotchagou. All.: Verde.

1 2

PARZIALI: 2-5, 0-2, 1-0. MARCATORI: 3 Ranieri; 2 Lombardi; 1 Marco Cotrone, Sansone, Rey, Giangrasso, Florio. GRAND PARADIS A: Efrati, Sapegno,Venturotti, Rey, Peretti, Florio, Giangrasso, Di Marco, Faggion, Foletto. All.: Valenti. AOSTA 511: Brogna,Vuillermoz, Macrì, Andrea Cotrone, Marco Cotrone, Sansone, Lombardi, Ranieri. All.: Grosso.

GRAND PARADIS QUART

Gli Esordienti misti del Pont Donnaz Hône Arnad con mister Paolo Cafasso

QUART A AYGREVILLE A

2 2

PARZIALI: 2-2, 2-1, 0-3. MARCATORI: 3 Zoppo; 2 Nichele, Marzano; 1 Raisin, Tucci, Brischiggiaro. QUART A: LorenzoVidale,Tucci, Nichele, Raisin, Baleani, Rassat, Mantione, Kovacs. All.: Alessandro Vidale. AYGREVILLE A: Todescato, Marzano, Zoppo, Giacoso, Jacopo Corgnier, Brischiggiaro, Moro. All.: Medici.

CGC AOSTA B ST-VINCENT CHATILLON

0 3

PARZIALI: 2-4, 0-3, 0-3. MARCATORI: 2 Merlo, Giovetti, Scarlatta; 1 Cornaz, D’Amico, Massa,Villa, Cosanni. CGC AOSTA B: Chabloz, Casarotto, Cosanni, Petris, Giuffrida, Zito,Villa. All.: Monti. ST-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Massa, D’Amico, Muraca, Bolici, Lunardi, Gentile, Giovetti, Merlo, Scarlatta. All.: Aymonod-Gamba.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 E.D.F. ST-CHRISTOPHE 2 PARZIALI: 6-4, 1-1, 0-3. MARCATORI: 3 Mannino; 2 Foletto, Barberio, Macari; 1 Gandolfo, D’Alessandro, Bressan, Di Donato, Pitti, Benedetto, Merli. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Benedetto, Rolfini, Pitti, Mannino, Di Donato, Merli, Marusic, Iorio Peretto. All.: Niosi. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Barberio, Sisti, Belfiore, Bressan, Gandolfo, Macari, D’Alessandro. All.: Luberto.

QUART B AYGREVILLE B

2 2

PARZIALI: 2-2, 2-3, 2-0. MARCATORI: 4 Cannatà; 3 De Antoni; 2 Menegazzi; 1 Pallua, Pellicone. QUART B: Bionaz,Verduci, Pallua, Diemoz, Rollet, De Antoni, Cavallo, Menegazzi. All.: Riga. AYGREVILLE B: Paonessa, Pellicone, Cannatà, Chenal, Ursida, Gennarelli, Sorrentino, François Corgnier. All.: Medici.

PULCINI 2006 AYGREVILLE A CHARVENSOD

AYGREVILLE B EVANCON

2 3

PARZIALI: 0-0, 0-0, 0-1. MARCATORE: 1 Troilo. AYGREVILLE B: Stacchetti, Comé, Fabozzi, Giorgi, Lavdari, Andrea Girardi, Ariu, Linty. All.: Denis Girardi. EVANCON: Campeotto, Balla, Melis, Cout, Chiabotto, Costea, Saracco, Caprilli, Hultberg,Troilo. All.: Improta-Chiumello.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 FENUSMA 0 PARZIALI: 2-0, 4-0, 5-0. MARCATORI: 4 Vercellin; 2 Yoccoz; 1 D’Agosto,Vitale, Nicchia, Balzarotti, Iachi. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Nicchia,Yoccoz, Christian D’Aprile, Iachi,Vercellin, Balzarotti, D’Agosto,Vitale, Pramotton, Clerin, Singh. All.: Filippo D’Aprile. FENUSMA: Mammoliti, Miassot, Iervolino,Thedy, Aguettaz, Marcoz, Fabbri, Cretier, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni, Girolamo. All.: Bottani-Tamone-Rao.

GRAND PARADIS A AYGREVILLE B

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-2, 0-4. MARCATORI: 2 Ariu, Lavdari; 1 Fabozzi, Linty. GRAND PARADIS A: Coutier, Carnevale, Faldella, Floccari, Saba, Scali, Scarfone, Sheti, Concio. All.: Tropea. AYGREVILLE B: Comé, Monteleone, Giorgi, Stacchetti, Fabozzi, Linty, Lavdari, Andrea Girardi, Ariu. All.: Denis Girardi.

PULCINI A 2005 GRAND PARADIS A AOSTA 511

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-1, 0-3. MARCATORI: 1 Argirò, Durra, Armenghi, Piccolo. GRAND PARADIS A: Distrotti, Barmaz, Gastaldo, Benaim, Fico, Romania, Saudin, Laurent Luboz, Gobbo, Sirianni. All.: Luciano Luboz. AOSTA 511: Rossero, Argirò, Cecchini, Gazzera, Armenghi, Seminara, Durra, Piccolo. All.: Guarino.

CHARVENSOD AYGREVILLE

E.D.F. ST-CHRISTOPHE FENUSMA

3 1

PARZIALI: 1-1, 2-0, 2-1. MARCATORI: 2 Cugnach; 1 Orfano, Gagliardi, Massaro, Perrin, Pozzan. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Iurlaro, Caruso, Fazari, Frattallone, Arghittu, Mercurio, Orfano, Cugnach, Massaro, Gagliardi, Betemps. All.: Luberto. FENUSMA: Pandolfi, Del Frate, Thedy, Lavevaz, Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Perrin, Pozzan, Calia. All.: Davide Vincenzi.

ST-VINCENT CHATILLON EVANCON ROSSO

2 2

PARZIALI: 1-0, 1-1, 0-2. MARCATORI: 2 Bosonin; 1 Zocco, Rollandin, BenYoussef. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Tasri, Rollandin, Péaquin, Perrin, Spalla, Doldo, Mattia Zocco, Porceillon. All.: Maurizio Zocco. EVANCON ROSSO:Vuillermoz, Borettaz, Ricchiello, Singh, Ben Youssef, Cristiano Perracca, Bosonin. All.: Simone Perracca.

ESORDIENTI MISTI AOSTA 511 BLU ST-VINCENT CHATILLON

3 2

PARZIALI: 2-0, 1-1, 2-2. MARCATORI: 2 Boussik, Didier Jotaz, Daniel Collin; 1 Grosso, Cornaz. AOSTA 511 BLU: Agostino, Carlotto, Bonazzi, Foudraz, Nicolò Fimiano,Tibone, Didier Jotaz, Grosso, Jacopo Fimiano, Boch, Boussik, Najoui. All.: Gustavo Jotaz.

2 1

PARZIALI: 3-0, 0-1, 2-0. MARCATORI: 2 Lorenzo Bidese; 1 Florio, Ansermin, Scali, Rollet. GRAND PARADIS: Ronc, Sedda, Perrier, Scali, Lorenzo Bidese, Ansermin, Lazzaro, Chabloz, Florio, Soldano, Cannatà, D’Angelo, Pellissier, Latini. All.: Roberto Bidese. QUART: Blua, Menegazzi, Desandré, Giovinazzo, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Perrier. All.: Savasta.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 1 GRAND COMBIN 3 PARZIALI: 2-4, 0-0, 1-3. MARCATORI: 3Yoccoz; 1 Bredy, Carrozza, Guiot-Pin,Verducci, Borin, Mecugni, Giresi. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Dirmi, Zola, Kriki, Bosonin, Correia,Yoccoz, Busmachiu, Calliera, Bordet, Magro. All.: Cafasso. GRAND COMBIN: Mellé, Colombino, Mecugni, Carrozza, Picciau, Rao, Loic Proment,Verducci, Giresi, Borin, Nex, Guiot-Pin, Buccarella, Bredy, Cédric Proment. All.: Rosson.

CHARVENSOD CGC AOSTA

3 3

PARZIALI: 0-0, 0-0, 1-1. MARCATORI: 1 Scordamaglia, Pisani. CHARVENSOD: Grande, Barletta, Scordamaglia, Boche, Gullone, Cossard, Bellini, Ciarmoli, Meloni, Corselli, Salvi, Giuseppe Rinato, Giacomo Rinato, Afssahi. All.: Carmelo Sterrantino. CGC AOSTA: Aghfour, Bulat, Brunelli, Cantele, Cartalemi, Cortes Gonzalez, Dovigo, Dessimone, Elbermawy, Gillo, Nigra, Pisani, Rarinca, Zerbi, Sabatino. All.: Merlicco.

ESORDIENTI A 11 CGC AOSTA CHARVENSOD

3 1

PARZIALI: 1-0, 2-2, 2-0. MARCATORI: 3 Canonico; 1 Usel, El Khayat, Maruca, Pozza. CGC AOSTA: Bazzano, Affortunato, Canonico, Ciccarese, Diaconu, El Khayat, El Gouzi, Guitouri, La Rosa, Milani, Pession, Poli, Scala, Usel,Viscariello. All.: Bellissimo. CHARVENSOD: Hassani, Fusa, Monteleone, Brunet, Lanzo, Pozza, Figliuzzi, Fazari, Catalano, Mammoliti, Maruca, Polignone, Giannattasio, Armand. All.: Macrì.

COURMAYEUR EVANCON

0 3

PARZIALI: 0-4, 0-3, 0-5. MARCATORI: 2 Machmachi, Macinato, Manca, Scali, Melis; 1 Vergano, Ruggeri. COURMAYEUR: Chatel, Borrelli, Cédric Nobile, Belfrond, Perrone, Marchini,Thierry Nobile, Bertolotti, Carrel, Perruquet, Dal Molin, Dalla Valle. All.: Mila. EVANCON: Valleise, Ruggeri, Grizzi, Bottoni, Joly, Manca,Vergano, Macinato, Casadei, Melis, Scali, Romei, Machmachi, Bevilacqua, Arvat, Muratore, Jeantet. All.: Improta.

3 0

GRAND COMBIN AYGREVILLE

2 2

PARZIALI: 2-2, 0-2, 2-1. MARCATORI: 3 De Leo; 2 Bellomo, Viérin; 1 Savin, Marcellan. CGC AOSTA: Delmissier, Dujany, D’Agostino, Maamouri, Berard, Tayeb,Talaane, Corso, De Leo, Autelitano, Savin. All.: Di Vito. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Polistena, Misiano, Marcellan, D’Introno,Viérin, Bellomo, Balan, Scarpa. All.: Felicetti-Albace.

2 3

PARZIALI: 0-0, 0-1, 1-1. MARCATORI: 1 Chianese, Chiattone, Franceschi. CHARVENSOD: Maruca, Giuliano, Anania, Narciso, Franceschi, Lucianaz, Figliuzzi. All.: Manfrin. AYGREVILLE: Rossi, Franceschini, Mendez, Palmas, Benvenuto, El Khayat, Pellu, Chianese, Chiattone, Cuc, Nastasi, Beleshi. All.: Zoppo-Cunéaz.

PARZIALI: 1-0, 2-1, 2-1. MARCATORI: 3 Alberici; 2 Timpano, Pozza. AYGREVILLE A: Lucia, Bullari, Carlotto, Framarin, Alberici, Riccardo Milani,Timpano, Brunello, Stacchetti. All.: Diego Milani. CHARVENSOD: LoTufo, Parini, Apollaro, Lucianaz, Fazari, Subet, Squinabol, Anania, Pozza. All.: Del Favero.

CGC AOSTA E.D.F. ST-CHRISTOPHE

1 3

La formazione del St-Vincent Châtillon che milita nel campionato degli Esordienti Misti

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-1, 1-2. MARCATORI: 3 Giancotta; 1 Ferrarese, Bredy. GRAND COMBIN: Ricci, Florian Luca, Elthon Luca, Guerrisi, Cedric Proment, Cerva, Bredy, Bianquin, Davisod, Cottin, Asero, Glarey, Marcato, Gulinello. All.: Sebastien Proment. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Ferrarese, Cannatà, Ponsetti, Rovere, Rao, De Tommaso, Benvenuto, Federico Chabod, Giancotta, Mammoliti, Nathanael Chabod, Caponetti, Bonatti, Bouihad. All.: Diego Milani.


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na nuova iniziativa di Gazzetta Matin rivolta ai giovani e ai giovanissimi. Da questa settimana, infatti, ogni lunedì pubblicheremo almeno una fotografia di una squadra giovanile che partecipa ai campionati e tornei delle federazioni italiane. Non solo calcio, però, perché ogni sport di squadra sarà interessato: dalla pallacanestro alla pallavolo, dal calcio a 5 al rugby, dall’atletica alle discipline degli sport invernali, fino allo tsan e agli altri sport popolari. Cosa cambia rispetto al passato, visto che Gazzetta Matin pubblica già le fotografie delle squadre all’interno delle 20-25 pagine che ogni lunedì dedica allo sport? Semplicemente, che la foto del giorno è a tutta pagina, proprio come quella di oggi della squadra di calcio della categoria Esordienti dello Charvensod. I giovani protagonisti avranno la possibilità di ritagliare la fotografia e conservarla e, contattando la redazione sportiva allo 0165 231711 (email: segreteria@gazzettamatin. com) prenotare il poster su carta patinata, così da poter appenderlo sul muro della propria camera. Le società sportive interessate possono anche contattare la redazione per prenotare la visita del nostro giornalista. Vi aspettiamo numerosi!

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Da sinistra in piedi: Susanna Sorrenti (dirigente), Sacha Meloni, Aluar Salvi, Giacomo Rinato, Michele Gullone, Carmelo Sterrantino (allenatore), Luca Grande, Nour Afssahi, Theo Boche, Cristina Chenal (dirigente). Da sinistra in basso: Davide Corselli, Alessandro Bellini, Giuseppe Rinato, Ivan Scordamaglia, Luigi Barletta, Ephrem Cossard, Marco Ciarmoli.

CHARVENSOD ESORDIENTI MISTI 2015-2016

62 lunedì 5 ottobre 2015


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

lunedì 5 ottobre 2015

63

■ SERIE A / Una coppia a punteggio pieno; in A2 comandano Centro della Sicurezza e La Brace

CB e Caldarelli a braccetto AOSTA - Secondo turno del torneo amatoriale di calcio a 5 ClaudeSport che consente nella serie regina a due squadre di restare a punteggio pieno. Sono CB Costruzioni e Caldarelli Team, che bissano i successi ottenuti la settimana scorsa. Gli ‘edili’ si confermano in grande forma mandando al tappeto per 4-0 l’Impresa edile Bredy Devoix con i gol di Covi, D’Aprile, Salvadori e Spanò, mentre gli ‘assicuratori’ hanno la meglio nella sfida fra neopromosse sull’MDA Edil con il punteggio di 5-4. In questo match tripletta di Calin che però non serve a nulla visto che ci pensano Cappellari (2), Cesaro, Rosset e un’autorete a decretare il risultato finale in favore dei dominatori della serie cadetta dell’anno scorso. Mantengono

Andrea Covi

Giorgio Tripodi

la propria imbattibilità anche i Gelati Algida e Aldente C.S. Aymavilles: i primi impattano 3-3 contro il G7 Team Café StAnselme, riuscendo a recuperare uno svantaggio iniziale di 0-3 grazie soprattutto alla doppietta di Nocera, mentre Cortese & C. non lasciano scampo alla Vinosteria Antirouille

sconfiggendola per 4-1 con i gol di Turato, Scattolini, Cairo e una sfortunata autorete di Duc. Esordio positivo, infine, per il Nipponly 10 M.A. che costringe al pari i campioni in carica della Concessionaria Piaggio Giachino, 4-4 finale griffato dalle doppiette di Verthuy e De Moro ai quali si aggiungo-

no Concio, Vona, Faustinelli e Tacchella. Anche in A2 restano due formazioni a punteggio pieno, il Centro della Sicurezza, che ha la meglio 3-2 della Nuova Autoalpina grazie alle reti di Esposito e di Tripodi, e il Ristorante La Brace, vincente con un rotondo 3-0 sul Prince DiscoClub Michelangelo con reti di Bataillon, Bissatti e autogol di Fonte. Restano imbattute - spartendosi la posta in palio - il Balmobile e la Pasticceria Buzzi. Nel 3-3 finale da segnaalre la prima doppietta stagionale del bomber Rolando Chiodo. Ottengono i primi punti stagionali, infine, sia l’Ultimo Piano Immobilare che il Chez Drink Birra Menabrea, con i primi vincenti 3-2 sul Pellissier Helicopter e i secondi 3-1 sul Centro Viman. ■ r.g

■ SERIE C / Nella divisione inferiore Eteredile ed Eurocamping Market tentano il primo allungo stagionale

Tiro al bersaglio per l’OM: 20 gol in due partite AOSTA - In serie C1 è l’O.M. la squadra più in forma, come testimonia il 10-0 rifilato al malcapitato Bar Papà Marcel e con questi sono ben 20 i gol messi a

Roberto Greco

segno in soli due match. Serata da sogno per Nadir Artaz che spedisce alle spalle del portiere avversario la sfera per ben cinque volte. Restano a punteggio pieno altre tre compagini: l’Armanac de Toubie, che regola 32 la Ferramenta Peretto, il Conad Verrès, che ha la meglio 31 del Zazy’s Pub LD Market, e il Fides Assicurazioni Banca Carige, che sconfigge con un 2-0 all’inglese l’Autoriparazioni Autosprint. Resta da segnalare il tennistico 6-1 con cui il Pizza Pazza manda al tappeto il Ristorante pizzeria Il Tripoli, con doppiette di Abram e Maffei. In C2, infine, altra prova convincente per Eteredile e Eurocam-

ping Market Café de la Plaine, che superano rispettivamente la Locanda Place Moulin 9-1 e il Cip Tours 6-1. Nel primo match poker di reti per Vallet a cui si aggiungono le doppiette di Campagnolo e Bosetto, mentre nella seconda sfida è ancora una volta Gallo a mettersi in mostra con altre quattro segnature che lo portano già a quota 9 in classifica marcatori. Pareggiano In Bottiglieria Hidrovi e Bar Fuorigioco Elvis decorazioni ora appaite al 3° posto a quota 4 punti, mentre ottengono il primo successo stagionale sia il Doceo Center (4-2 al Phoenix Bar Festa Immobiliare, con doppiettone di Borrel-

lo) che il Caffé Monte Emilius (3-2 al Barba Team da Ciro non solo pizza, con i gol di Casola, Macori e Monteleone). ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

CB COSTRUZIONI CALDARELLI TEAM ALDENTE C.S. AYMAVILLES GELATI ALGIDA TECHNOS MEDICA G7 TEAM NIPPONLY 10 M.A. PIAGGIO GIACHINO MDA EDIL IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX VINOSTERIA ANTIROUILLE

6 6 4 4 3 2 1 1 0 0 0

G 2 2 2 2 1 2 1 2 2 2 2

Partite V N 2 0 2 0 1 1 1 1 1 0 0 2 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 0 0 0 1 2 2 2

CENTRO DELLA SICUREZZA LA BRACE BALMOBILE PASTICCERIA BUZZI NUOVA AUTOALPINA CHEZ DRINK BIRRA MENABREA ULTIMO PIANO IMMOBILIARE ARTE DEL COSTRUIRE PELLISSIER HEL. CENTRO VIMAN PRINCE MICHELANGELO

SERIE A1 G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME

4

CALDARELLI TEAM 5 Marcatori: 3 Calin, Gerbelle (M); 2 Cappellari, Cesaro, Rosset, aut. Gerbelle (C). Ammoniti: Diano (C). ALDENTE C.S. AYMAVILLES

4

VINOSTERIA ANTIROUILLE 1 Marcatori: Turato, Scattolini, Cairo, aut. Duc (A); Cabraz (V). Ammoniti: Cairo (A); Cerisey, Belley Fognier (V). PIAGGIO GIACHINO

4

NIPPONLY 10 M.A. 4 Marcatori: 2 Verthuy, Concio, Vona (C); 2 Demoro, Faustinelli, Tacchella (N). Ammoniti: Concio, Davì (C); Demoro, Tacchella (N). IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX

6 6 4 4 3 3 3 0 0 0 0

G 2 2 2 2 2 1 2 1 2 2 2

Partite V N 2 0 2 0 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 1 0 1 1 2 2 2

0

CB COSTRUZIONI 4 Marcatori: Salvadori, D’Aprile, Covi, Spanò (C). Ammoniti: D’Aprile, Covi (C).

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

3

PRINCE DISCOCLUB MICHELANGELO 0 Marcatori: Bissatti, Bataillon, aut. Fonte (R). ULTIMO PIANO IMMOBILIARE

3

PELLISSIER HELICOPTER 2 Marcatori: Tacchella, Ozel Ballot, Martocchia (U); Podio, Benvenuto (P). Ammoniti: Benvenuto (P). Espulsi: Fimiano T. (P). NUOVA AUTOALPINA

2

CENTRO DELLA SICUREZZA 3 Marcatori: Guarino F., Guarino V. (N); Esposito, Tripodi, aut. Guarino F. (C). Ammoniti: Conte (N); Kowalski (C). PASTICCERIA BUZZI

6 6 6 6 3 1 1 0 0 0

G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Partite V N 2 0 2 0 2 0 2 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 1 1 1 2 2 2

3

BALMOBILE 3 Marcatori: 2 Chiodo R., Bruno (P); Gottardelli, Baldon, Lunardi (B). Ammoniti: Lillaz, Bruno, Pellegrino, Perrone (P); Gottardelli, Baldon (B).

ENERGI 2 Marcatori: 2 Tripodi, Antonacci (V); Sorace Di., Sorace S. (E). 1

SFIZIO TECNOCASA 3 Marcatori: Bionaz (L); Torello, Boverod, Telesforo (S). Ammoniti: Monegato (L); Masoni (S). Espulsi: Torello (S). SOTTOSOPRA

2

PUB BEAUTIFUL 2 Marcatori: Brunet, Garatti L. (S); Russo, aut. Ferrari Trecate (P). Ammoniti: Picciavanni (S). PIZZERIA LE VIEUX BOURG

4

AGRICENTER JACQUEMOD 3 Marcatori: 2 Fanny, 2 Agostino (P); Barone, Andriolo, Donato (A). Ammoniti: Sandri, Fanny (P); Jacquemod, Laino (A). SUPERMERCATI CHATRIAN

6 6 6 4 3 3 1 0 0 0

G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Partite V N 2 0 2 0 2 0 1 1 1 0 1 0 0 1 0 0 0 0 0 0

Un poker di formazioni prova già a scappare AOSTA - In serie B1 restano a punteggio pieno ben quattro squadre. Il Supermercati Chatrian si conferma l’attacco migliore grazie al 4-1 inflitto all’Osteosport Courmayeur con i gol di Bich, Gindro, Mainetti e Serradura. Altra squadra a quota 6 è lo Sfizio Tecnocasa che sconfigge 3-1 La Casa del Fuoco Avis St-Pierre in virtù delle reti di Boverod, Telesforo e Torello. Le altre due squadre che hanno colto il secondo successo consecutivo sono la Pizzeria Le Vieux Bourg e il Valcolor Momà Bar Ruitor: i primi devono ringraziare le doppiette di Fanny e Agostino nel 4-3 sull’Agricenter Jacquemod, mentre i secondi riescono a piegare la resistenza dell’Energi per 3-2 con i gol messi a segno da Tripodi (2) e Antonacci. Per gli sconfitti non bastano i centri di Diego e Simone Sorace. Un punto a testa, infine, per Sottosopra e Pub Beautiful con reti di Brunet, Garatti, Russo e autogol di Ferrari Trecate. In B2 continua a convincere il Bataclan, che asfalta 4-0 il La Thuile con le doppiette di Destro e Malacarne Gentile. Restano a punteggio pieno anche l’Ottica Visivede, che batte 32 il Calia con i gol Lattanzi e Zanin, e il Monterosaterme, che vince con il minimo scarto la sfida contro l’Ingegneria e Ambiente SRL. Il 2-1 finale viene deciso dai gol di Chasseur, Favre e Bonserio. Nel-

4

OSTEOSPORT COURMAYEUR 1 Marcatori: Serradura, Mainetti, Gindro, Bich (S); Castelnuovo (O). Ammoniti: Bich, Serradura (S); Goldoni (O).

LA THUILE CALCIO A 5

P 0 0 0 0 1 1 1 2 2 2

HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC 5 CARROZZERIA ALPINA RITROVO DEL BORGO 3 Marcatori: 2 Di Miceli, Piffari, Genna D., Muzi (H); Raiteri, Henriod, Agostino (C). Ammoniti: Capone (H); Puglisi, Perrin (C). 3

F.C. CALIA 2 Marcatori: 2 Lattanzi, Zanin J. (O); Mantelli, Borinato M. (F). Ammoniti: Galvano (O); Zenti (F). Espulsi: Politano (O). A.C. FAVELAS EDILAOSTA

3

ALPISTRUTTURE 2 Marcatori: 3 Rao (Ac); Muca, Pinelli (Al). Ammoniti: D’Agostino, Ursida (Ac); Muca (Al). MONTEROSATERME

le ultime due gare di giornata riescono a cogliere il successo l’Hostellerie du Cheval Blanc e l’AC Favelas Edilaosta rispettivamente sulla Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo per 5-3 (le reti della vittoria portano le firme di Di Miceli (2), Genna, Muzi e Piffari) e sull’Alpistrutture per 32 (in questa sfida va messa in risalto la prestazione di Rao, autore di una tripletta). ■ r.b.

Giuseppe Di Miceli

Squadra

P.ti

O.M. ARMANAC DE TOUBIE CONAD VERRÈS FIDES-BANCA CARIGE PIZZA PAZZA FERRAMENTA PERETTO AUTOSPRINT ZAZY’S PUB-LD MARKET RIST. PIZZ. IL TRIPOLI BAR PAPÀ MARCEL

6 6 6 6 3 1 1 0 0 0

G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Partite V N 2 0 2 0 2 0 2 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0

SERIE C2 Squadra

P 0 0 0 0 1 1 1 2 2 2

2

INGEGNERIA E AMBIENTE SRL 1 Marcatori: Chasseur Ma., Favre G. (M); Bonserio O. (I). Ammoniti: Bonserio O. (I).

FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE

1

PIZZA PAZZA 6 Marcatori: Ceccon (R); 2 Maffei, 2 Abram, Letey, Armand (P). Ammoniti: Paonessa, Cheli (R). CONAD VERRÈS

3

ZAZY’S PUB-LD MARKET 1 Marcatori: 3 Russo (C); Tramonti (Z). Ammoniti: Russo, Cantarella (C); Valerioti, Tramonti (Z). O.M.

10

BAR PAPÀ MARCEL 0 Marcatori: 5 Artaz N., 2 Sarteur, Artaz E., Panetto, Dondeynaz (O). Ammoniti: Artaz E., Perrone (O); Amato (B). ARMANAC DE TOUBIE

6 6 4 4 3 3 3 0 0 0

G 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Partite V N 2 0 2 0 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 1 1 1 2 2 2

SERIE C2 2

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 0 Marcatori: Madeddu, Greco (F). Ammoniti: Galvani (F); Carrozzino (A). RIST. PIZZ. IL TRIPOLI

P.ti

ETEREDILE EUROCAMPING MARKET IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI BAR FUORIGIOCO DOCEO CENTER CIP TOURS CAFÉ MONTE EMILIUS PHOENIX BAR-FESTA IMM. BARBA TEAM LAC PLACE MOULIN

SERIE C1 0

BATACLAN 4 Marcatori: 2 Malacarne Gentile, 2 Destro (B). Ammoniti: Jacquemod M. (L).

OTTICA VISIVEDE

Massimo Fanny

SERIE C1

SERIE B2

VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR 3

LA CASA DEL FUOCO-AVIS ST-PIERRE

P.ti

BATACLAN MONTEROSATERME OTTICA VISIVEDE A.C. FAVELAS EDILAOSTA INGEGNERIA AMBIENTE HOSTELLERIE CHEVAL BLANC LA THUILE CALCIO A 5 F.C. CALIA ALPISTRUTTURE CARROZZERIA ALPINA

SERIE B1 3

CENTRO VIMAN 1 Marcatori: Chamonin, Filippone, Angiolella (Ch); Diano Mar. (Ce). Ammoniti: Macrì Gio. (Ce). RISTORANTE LA BRACE

P.ti

SUPERMERCATI CHATRIAN SFIZIO TECNOCASA PIZZERIA LE VIEUX BOURG VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR CASA DEL FUOCO-AVIS ST-PIERRE PUB BEAUTIFUL SOTTOSOPRA AGRICENTER JACQUEMOD ENERGI OSTEOSPORT COURMAYEUR

SERIE A2 3

GELATI ALGIDA 3 Marcatori: Cullet, Porcu, Cela (G7); 2 Nocera, Frutaz (Ge). Ammoniti: Barmasse (Ge). MDA EDIL

P.ti

Roberto Gallo

■ SERIE B / Continua a convincere il Bataclan in B2

2

FERRAMENTA PERETTO 1 Marcatori: Rotundo, Basiricò (A); Trieste And. (F). Ammoniti: Basiricò (A); Carrozzino, Liporace L., Mazzola (F). Espulsi: Marchiando (A).

LOCANDA LAC PLACE MOULIN

1

ETEREDILE 9 Marcatori: Chenal E. (L); 4 Vallet, 2 Campagnolo A., 2 Bosetto, Vuillermoz (E). IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI

3

BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI 3 Marcatori: Cannatà, Fazari, Bugiardini (I); 3 Pagliara (B). PHOENIX BAR FESTA IMMOBILIARE

2

DOCEO CENTER 4 Marcatori: Ianno, Cerise (P); 2 Borrello, D’Amico, Massaro (D). Ammoniti: Manzari, Campanile, Ianno (P). CAFÉ MONTE EMILIUS

3

BARBA TEAM-DA CIRO NON SOLO PIZZA 2 Marcatori: Casola, Macori, Monteleone (C); 2 Borgis (B). Ammoniti: Giallombardo (B). CIP TOURS

1

EUROCAMPING MARKET-CAFÉ DE LA PLAINE 6 Marcatori: Midolo (C); 4 Gallo, De Capitè, Zaramella (E). Ammoniti: Lazier, Gorizia (C); Bouamer, Pisacane (E).


s p e c i a l e t o u r t r a i l v da

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lunedì 5 ottobre 2015

■ la gara / L’atletica di casa vince gara e circuito

Il SUO Mont Avic CONSEGNA la laurea a DENNIS BRUNOD Katrin Bieler trionfa sul percorso breve in rosa

Dennis Brunod taglia il traguardo assieme a Luca Carrara

Michela BORGIS Inviata a Chevrère

lini (5h47’29”) ed Elisabetta Negra (5h47’33”). Si piazza quarta Helen Blatter (5h 49’08”), quinta Annalisa Faravelli (6h20’35”), sesta e prima Senior Chiara Boggio (6h44’43”), settima Carola Fossa (6h 47’43”), ottava Sabrina Praduroux (7h03’33”), nona Sidonie Charrey (7h19’29”) e decima Elena Piazzi (7h32’20”). Tra le Veterane vittoria per Cristina Galassi.

champdepraz - Il terzo Mont Avic Trail, sesta e ultima tappa del circuito valdostano, porta il nome di Dennis Brunod. L’enfant du pays con la vittoria di sabato scorso, 3 ottobre, la terza di fila nel Trail del Mont Avic, arriva al sesto successo stagionale e si porta a casa anche la classifica finale del Tour Trail VdA. Tra le donne vittoria per Marcella Belletti. Nel percorso di 22 km, il finanziere Stefano Castagneri s’impone su Pierre Yves Oddone e Marco Ronco. Doppietta gressonara in campo femminile con Katrin Bieler che precede la sorella Annie e Natalia Mastrota.

Il percorso breve

Il percorso lungo La pioggia battente non ha scoraggiato gli oltre 300 trailers che si sono sfidati sui due percorsi predisposti dall’organizzazione: da 37 e 22 km. Sul lungo, come detto, l’atleta di casa Dennis Brunod, dopo un bel recupero nella seconda parte di gara, conquista il gradino più alto del podio, tagliando il traguardo a braccetto con Luca Carrara in 4h16’36”. Chiude terzo Stefano Stradelli (4h17’41”), precedendo François Cazzanelli (4h38’51”) e Henri Grosjacques (4h39’41”). Sesta piazza per Maxim Ioan (4h48’24”), primo tra i Senior, settimo Marco Casalegno (5h03’30”), vincitore della categoria Veterani1, ottavo Marco Béthaz (5h05’42”), nono Stefano Croccolo (5h30’35”) e decimo Enzo Benvenuto (5h30’51”). Guido Piva si impone tra i Vererani2. Tra le donne Marcella Belletti (5h44’01”) precede Serena Nato-

Arrivo a braccia alzate per Katrin Bieler

Marco Bethaz

Annie Bieler

Enzo Benvenuto

Henri Grosjacques

Nadir Vuillermoz

Stefano Castagneri si porta a casa la vittoria con il tempo di 2h12’19”. Alle sue spalle in 2h14’5” troviamo Pierre Yves Oddone, che precede Marco Ronco (2h20’03”). Si ferma ai piedi del podio Nadir Giovanetto (2h24’41”), seguito da Nadir Vuillermoz (2h24’53”). Sesto e primo Senior il figlio d’arte Mathieu Brunod (2h25’49”), settimo Andrea Dellavalle (2h26’48”), ottavo e primo tra i Veterani1 Denys Capponi (2h31’23”), nono Aldo Christille (2h31’53”) e decimo Remo Clerino (2h32’19”). Luigi Plati s’impone tra i Veterani2. In campo femminile le due sorelle Bieler si aggiudicano i primi due gradini del podio: Katrin è la prima a tagliare il traguardo in 2h53’38”, seguita dalla più piccola Annie (2h57’06”). Terza piazza per Natalia Mastrota (3h15’54”), davanti a Karin Malmberg (3h20’24”). Chiude quinta Nives Betemps (3h25’53”), sesta e prima Senior Marta Colombati (3h38’32’’), settima Ludovica Chenal (3h50’02”), ottava Marta Mazza (3h50’56”), nona Sara Sciessere (3h52’21”) e decima Giorgia Ganis (3h55’49”). Enrica Bosonin è la vincitrice nella Veterane2.

■ giovanile / Le gare riservate ai più piccoli vedono i successi di Sara Rubagotti, Mathieu Bosonin, Gabriel Challancin e Fabienne Aguettaz

Piccoli trailer, ma già GRANDISSIMI protagonisti champdepraz - Un grande successo per il Baby Trail, organizzato dalla Polisportiva Mont Avic, che ha arricchito il programma dell’ultima tappa del Tour Trail della Valle d’Aosta. Sabato 3 ottobre a Chevrère, oltre ai partecipanti al Mont Avic Trail, più di 30 giovani speranze si sono presentate alla partenza del mini-percorso, incuranti delle condizioni meteo. La manifestazione non competitiva è stata pensata dagli organizzatori per far avvicinare gradualmente i più piccoli al trail e farli appassionare alle gare di corsa in montagna. I futuri trailer sono stati divisi in due categorie: gli Under 9, che hanno gareggiato su un percorso di circa 500 metri, e i più grandicelli, dai 10 ai 14 anni, che si sono sfidati su un tracciato di 1000 metri, rivisto dagli organizzatori, dato che la pioggia, caduta fino a poco prima della partenza, ne aveva reso impraticabile una parte. Le classifiche sono state stilate dalla Po-

Bruno Brunod con i piccoli protagonisti che nel pomeriggio hanno sfidato il maltempo per correre il Baby Trail

lisportiva Mont Avic al termine della gara. Sara Rubagotti è stata la più veloce in assoluto tra gli Under 9, e, in campo femminile, ha preceduto

Isolde Duclair e Sara Scariglia. Mathieu Bosonin si è aggiudicato la gara al maschile, davanti a Mathieu Aguettaz e Mattia Bosonin. Nella

categoria 10/14 anni, vittoria per Gabriel Challancin, che ha preceduto sul traguardo Adam Razvan e Alberto Vuillermoz. La gara femminile è

andata a Fabienne Aguettaz, con Maggie Perin Riz e Valentina Naudin a completare il podio. Classifiche a parte, tutti i giovani concorren-

ti sono stati chiamati sul palco e premiati, sottolineando così il carattere non competitivo della manifestazione. Stando a quanto dicono i giovani corridori, questa formula ha riscosso molti consensi. «Mi sono divertita – dice Sara Rubagotti – e la gara è andata bene, di meglio non potevo chiedere. Mi è piaciuto molto passare sul ponticello e il tempo non mi ha dato per niente fastidio». Gabriel Challancin non ha avuto difficoltà a percorrere i 1000 metri del tracciato più lungo: «Il percorso era facile, non ho avuto problemi – afferma a fine gara devo dire che è andata bene. Mi è piaciuto essere riuscito a tagliare il traguardo per primo». Maggie Perin Riz, invece, la pensa diversamente: «Ho trovato il percorso impegnativo – racconta – anche se alla fine mi è piaciuta come gara. In generale sono contenta della mia prova. Devo dire che l’organizzazione ha fatto un ottimo lavoro». ■ mi.bo.


s p e c i a l e t o u r t r a i l v da

lunedì 5 ottobre 2015

Remo Clerino

Aldo Christille

Andrea Vasino

Fabrizio Fiorito

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Giorgio Mastrota

Marcella Belletti

■ il circuito / Dennis Brunod vince il Tour Trail VdA; Marlène Jocallaz regina tra le donne

Una stagione da DOMINATORE aosta - Dennis Brunod è l’autentico dominatore del Tour Trail Valle d’Aosta 2015. Il portacolori della Polisportiva Mont Avic, infatti, con il successo di sabato scorso nella tappa finale disputata a casa sua, ha completato l’en plein, arrivando a sei vittorie in altrettante gare disputate: quattro su percorsi brevi (Licony, Becca di Viou, Monterosa Walser e Gran Paradiso Trail) e due nelle gare lunghe (New Balance Matterhorn e Mont Avic Trail). Alle spalle di Brunod, che il 12 settembre scorso si era già aggiudicato la prima edizione del circuito Défi Vertical, si piazza un altro dei protagonisti dei trail valdostani di quest’estate: Maxim Ioan, che quest’anno può vantare tre vittorie nel circuito, tutte ottenute sulla lunga distanza (Becca di Viou, Monterosa Walser e Gran Paradiso Trail). A completare il podio Marco Béthaz, anche lui reduce da una buona stagione. Nonostante non sia riuscita a essere presente all’ultima tappa di Chevrère, Marlène

Marco Casalegno

Mathieu Brunod

Maxim Ioan

Michele Primon

Jocallaz mantiene la prima posizione nella classifica finale. Elisabetta Negra si aggiudica la piazza d’onore, davanti ad Annalisa Faravelli, vincitrice del trail della Becca di Viou. Come detto, Dennis Brunod, già vincitore della passata edizione del Tour Trail del-

la Valle d’Aosta, si riconferma l’uomo da battere, con i suoi 3.431,62 punti che gli valgono la prima posizione finale. Maxim Ioan, che durante questa stagione è stato degno avversario del portacolori del Mont Avic, finisce secondo con 3.015,46 punti, precedendo Marco Béthaz

con 1.449,42 punti. Si ferma ai piedi del podio Nadir Vuillermoz (1.244,77 punti), davanti a uno dei monumenti del trail rossonero, Bruno Brunod (1.166,73). Sesta piazza per Marco Mangaretto (1.132,01), seguito da Nicola Di Francesco (1.059,41), ottavo Federico Mattia De Guio (933,22 punti),

nono Denys Capponi (895,14 punti) e decimo Daniele Nicco (861,01 punti). Classifica decisamente più corta al femminile, dove le prime sono racchiuse in pochi punti. Marlène Jocallaz, dunque, con 1.031,29 punti è la nuova vincitrice del circuito valdostano, imponendo-

si così su Elisabetta Negra, seconda con 934,30 punti, e Annalisa Faravelli (921,31 punti). Quarta piazza per l’alpina Gloriana Pellissier (859,69 punti), che ha partecipato in parte al TTVdA, seguita da Elisa Borzani (753,38 punti), vincitrice del Licony Trail. In sesta posizione troviamo la vincitrice del Gran Paradiso Trail, Raffaella Miravalle (730,71 punti), settima la migliore del Monterosa Trail Gill Flower (688,49 punti), ottava Sonia Locatelli (602,12 punti), che si era imposta nel New Balance Matterhorn, nona Sonia Glarey (546,93 punti) vincitrice della passata edizione e decima Alessia Maria Filippa (487,14 punti). Oltre ai primi dieci assoluti della classifica maschile e femminile sono stati premiati i 47 finisher (43 maschi e 4 donne) dell’edizione 2015, cioè coloro che hanno partecipato a tutte e sei le gare del circuito portandole a termine entro il tempo massimo previsto. ■ Michela Borgis

■ sala stampa / Bethaz: «Contento della stagione»; Cazzanelli: «Di più non potevo fare»

Dennis: «Correre in CASA è duro, ma bello» champdepraz - Oltre a essere il protagonista indiscusso del Tour Trail VdA e vincitore della giornata conclusiva, Dennis Brunod questa volta è stato anche organizzatore del Mont Avic Trail. «È durissimo correre in casa - dice il portacolori della Polisportiva Mont Avic -, ma è anche sempre molto bello. Vincere per me diventa anche un gesto di ringraziamento nei confronti di tutti quelli che hanno lavorato per la riuscita della manifestazione. Non siamo stati fortunati con il tempo, ma abbiamo dimostrato di saper mettere insieme delle manifestazioni di un certo spessore, visto il livello dell’organizzazione e la sicurezza che offriamo grazie alla presenza di numerosi rappresentanti della Guardia di Finanza e della Forestale sul percorso. Abbiamo avuto tanta collaborazione da parte del comune e ci tengo ringraziare in particolar modo mia moglie Paola. Questa è una gara bellissima, molto dura, un vero trail insomma. La pioggia ha reso particolarmente insidiosa la discesa. In generale sono contento della mia stagione, perché il Tour Trail valdostano sta crescendo sempre di più. Questo è proprio un bel circuito e i complimenti ricevuti da concorrenti di altre regio-

Il podio maschile della corta

Yari Pellissier

ni lo dimostrano. Inoltre, offre molta scelta tra gare lunghe, corte e vertical permettendo a tutti di competere, anche perché non si può fare solo trail lunghi, sarebbe massacrante». Stefano Castagneri è stato il migliore sul percorso corto: «Questa è una gara bellissima, con un percorso molto duro. La pioggia l’ha reso an-

Ruben Bovet

cora più tecnico e parecchio scivoloso. In salita sono riuscito a guadagnare un po’ di vantaggio, che ho poi gestito nel tratto in discesa». Pierre Yves Oddone è contento della sua prova: «È stata una gara durissima in salita ho davvero faticato. Non potevo chiedere di più». Annie e Katrin Bieler hanno corso assieme tutto il pri-

mo tratto di gara: «Poi Katrin andava più forte e ha allungato in generale siamo contente. Eravamo poche donne in gara, probabilmente per la pioggia, peccato». François Cazzanelli, altro atleta che arriva dallo sci alpinismo, ha ben figurato sabato scorso sul percorso lungo: «Al Barbustel il freddo ha sicuramente creato dei pro-

blemi sul percorso c’era tanta acqua, che ha reso la situazione non facile. Oggi era davvero dura, di più non potevo fare». Nadir Vuillermoz è uno dei finisher del secondo Tour Trail VdA: «Sono contento della mia stagione, ho fatto tutte le gare e devo dire che il circuito è molto bello. Mi è piaciuto in particolare il vertical del Gran Paradiso. La gara di oggi è andata bene, ho apprezzato il percorso. La discesa era resa scivolosa dalla pioggia, ma queste condizioni non mi disturbano, anzi». Marco Béthaz è stato uno dei protagonisti del 2015: «Sono contento, è stata una bellissima stagione, non ho mai avuto problemi e così sono riuscito a prepararmi bene e si è visto. Oggi abbiamo preso davvero tantissima acqua, è sta-

to molto difficile. In generale è andata bene, ma in discesa ho controllato per non rischiare inutilmente, vista la situazione del terreno». Yari Pellissier era alla prima esperienza nel Tour Trail VdA: «Per essere la prima stagione è andata bene. Oggi ero partito al meglio, poi un problema al ginocchio mi ha costretto a rallentare». Bruno Brunod è stato uno dei protagonisti del circuito, anche se sabato era presente in veste di spettatore e tifoso: «In generale sono contento della mia stagione, probabilmente il Tor poteva andare meglio, ma mi sono ammalato la settimana prima. Io sono un appassionato, quindi finché posso partecipare ai trail lo faccio, mi piace molto questo ambiente sano». ■ mi.bo.


66

lunedĂŹ 5 ottobre 2015


s p o rt va r i

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■ triathlon / Bonin devastante in terza frazione; le Fiamme Azzurre vincono a Riccione davanti a Minerva Roma e Fiamme Oro

Charlotte è TORNATA, ecco il Tricolore a squadre riccione - «Sono tornata». Bastano queste parole per descrivere la prova di Charlotte Bonin che domenica si è messa al collo la medaglia d’oro nei campionati italiani di triathlon a squadre di Riccione. Sulla distanza Sprint, la portacolori delle Fiamme Azzurre è partita in terza frazione, dopo Elena Petrin ed Elian Stateff, raccogliendo il testimone con una decina di secondi di vantaggio, e consegnandolo nelle mani di Davide Uccellari con ben 35”: a fare la differenza la

frazione in bici, dove Charlotte ha fatto praticamente il vuoto, guadagnando oltre 40” e perdendo solo qualche spicciolo nella parte di corsa. Il podio è completato da Minerva Roma e Fiamme Oro. «Sono tornata, sono in ripresa commenta a fine gara una soddisfattissima Charlotte Bonin -. Sono partita con poco più di 10” di vantaggio e sono riuscita a incrementare facendo gara praticamente da sola. Non ci speravo, ma ce l’ho fatta; il fisico finalmente inizia a rispondere e

sento nuovamente sensazioni positive che mancavano da un po’ di tempo. La gara? Ho deciso di dare praticamente tutto nella frazione in bici, perché le gambe giravano bene; questo mi ha permesso di prendere un grande vantaggio che ho potuto gestire nella corsa, dove sono ancora un po’ indietro». La stagione sta volgendo al termine, ma mancano ancora appuntamenti importanti: «Ci sono ancora due gare di Coppa del Mondo ad Alanya in Turchia e in Corea - conclude Charlotte -.

Difficile dire quale sia l’obbiettivo; diciamo che devo mantenere le buone sensazioni di un tempo e portare a casa i punti per la qualifica».

Charlotte Bonin sul gradino più alto del podio con le Fiamme Azzurre

Gli altri risultati Nella giornata di sabato sono scesi in gara anche gli atleti del Valle d’Aosta Triathlon, impegnati nel campionato tricolore assoluto. Matteo Bozzato sfrutta bene la frazione di nuoto e, tenendo duro nelle restanti, chiude in 34ª piazza (4° Junior), mentre Davide Bajo pa-

ga lo sforzo in acqua e finisce 193° (30° Junior). Coraggiosa la prova di Lisa Pasteur, che

finisce 73ª assoluta e 21ª nelle Youth B. ■ Alessandro Bianchet

■ atletica / Ultimo appuntamento all’aperto sabato al Crestella di Donnas con i Campionati regionali

Le staffette calano il sipario donnas - Quindici titoli valdostani, sabato al campo Crestella di Donnas, sono stati assegnati in occasione dei Campionati regionali di staffette Assoluti e di categoria, appuntamento agonistico che ha fatto calare il sipario sulla stagione all’aperto 2015 in Valle d’Aosta. In un simile contesto, che ha visto schierarsi ai blocchi di partenza sulla pista della bassa Valle complessivamente 34 staffette dalla categoria Ragazzi agli Assoluti, nella speciale classifica per club da segnalare le 11 maglie rossonere conquistate dall’Atletica Sandro Calvesi con a seguire - a quota due titoli valdostani a testa l’Atletica Pont Donnas e l’Atletica Cogne Aosta. A livello individuale, per quanto attiene agli Assoluti, affermazioni dei quartetti maschile del Pont Donnas e femminile della Calvesi nella 4x100, della Cogne maschile nella 4x400 e delle donne della Calvesi e degli uomini del Pont Donnas nella staffetta svedese 100+200+300+400. Passando alle gare di con-

I giovani della Cogne di scena sabato a Donnas e accanto la staffetta di casa che si è imposta nella 4x100 e nella staffetta svedese tra gli Assoluti

torno riservate ai più piccoli, nella staffetta 4x50 vittorie degli Esordienti A della Calvesi (Sophie Mosquet-Valentina Capone-Aaron Rey-Aurora Biondo, 34”02) e degli Esordienti B-C del Pont Donnas (Aurora Gamba-Enea Zoppo RonzeroMiriam Colosimo-Mélanie Isabel, 39”20), mentre nella 3x400 degli Esordienti A a sorridere

è stato il Pont Donnas (Sofia Zoppo Ronzero-Silvia ParisAlessio Turino, 4’03”33) così come nella 3x200 degli Esordienti B-C (Aurora GambaMélanie Isabel-Enea Zoppo Ronzero, 1’58”18). I campioni regionali 4x100. ASSOLUTE: Atletica Sandro Calvesi (Marta Arlian-

Hélène Bringhen-Martina Mladenic-Eleonora Marchiando, 52”44). ASSOLUTI: Atletica Pont Donnas (Samuele ZoppoLuca Merli-Mattia PaonessaNicolò Fasulo, 44”86). CADETTE: Atletica Sandro Calvesi (Valentina Tesio-Anna GaudioEleonora Foudraz-Charlotte Siani, 55”86). CADETTI: Atletica Sandro Calvesi (Alberto Lega-

to-Matteo Marcoz-Andrea Favre-Luca Radaelli, 50”75). RAGAZZE: Atletica Sandro Calvesi (Beatrice Moretto-Elena Perego-Sofia Mancini-Yaneisha Garabitos, 59”19). RAGAZZI: Atletica Sandro Calvesi (Giacomo Coquillard-Andrea Gradizzi-Gabriele Adorni-Lorenzo Moniotto, 56”12). 4x400. ASSOLUTI: Atletica Co-

■ podismo / Anticipati all’arrivo in quota Fabrizio Cheillon e Davide Sapinet; tra le donne vince Federica Barailler

A Matteo Savin l’ottava Scalata dei Salassi Luigi PEROSINO Inviato a St-Pierre st-pierre - Andando contro le normali abitudini, apriamo il discorso con le dichiarazioni dei due vincitori dell’ottava Scalata dei Salassi, dallo sviluppo di poco meno di 7 chilometri con punti di controllo e ristoro sul percorso e con traguardo in località Rumiod. Al maschile - ovviamente con il miglior tempo assoluto (42’40”) si è imposto Matteo Savin dell’Associazione podistica dilettantistica Pont-St-Matin (suo il 3° Trofeo Cinq Villages) precedendo il compagno di scuderia Fabrizio Cheillon (43’12”) e l’Amatore della Polisportiva Sant’Orso, Davide Sapinet (43’51”). Ecco il commento del vincitore: «Sono doppiamente soddisfatto in quanto si trattava della prima gara che avevo vinto nel 2012. E’ stata una bella sfida con Fabrizio (Cheillon, ndr), cui esterno i più sinceri complimenti per il suo ottimo cammino nel campionato. Altri complimenti li rivolgo ai responsabili dell’organizzazione, semplicemente impeccabile». Al femminile una dominatrice, la portacolori dell’Atletica Zerbion, Federica Barailler (a lei il 2° Trofeo Egle Simoncini) che, sulla stessa lunghezza d’onda, così si è espressa: «Gran bella

Il podio maschile composto da Matteo Savin, Fabrizio Cheillon e Davide Sapinet; nel riquadro Jenny Ferrod

La partenza degli atleti dal centro di St-Pierre

gara, veramente ben organizzata, favorita da una situazione meteo stupenda che ha arricchito il percorso con le sue straordinarie cornici naturali. Per me è sempre bello correre in salita e sono sempre stata in testa alla categoria ‘rosa’ grazie anche al mio attuale ottimo stato di forma generale». A completare il podio ‘women’ ci hanno pensato le Master ‘A’ Chantal Vallet (Sant’Orso, 48’36”) e Sonia Glarey (PontSt-Martin, 49’21”), a loro volta interpreti di una prova maiuscola. Ci associamo al commento dei protagonisti per confermare a nostra volta, in veste di addetti ai lavori, la bontà dell’organizzazione curata in maniera capillare dal locale comitato ‘Les Cinq Villages’ con il supporto tecnico della Polisportiva Sant’Orso. Per quanto riguarda i ‘non tesserati’, si è disputata una corsa ‘non competitiva’ sul medesimo tracciato. Una ricca premiazione e un ottimo pranzo hanno concluso una mattinata di sport e di sana allegria in un ambiente rimasto sano, dove l’amicizia non è mai offuscata. A fine gara ha preso il via da località Chantel anche una minicronoscalata non competitiva di 500 metri riservata ai Cuccioli maschili e femminili. Per il genuino entusiasmo dei loro genitori in veste di ‘assistenti tecnici’.

gne Aosta (Manuel Ivoli-Emiliano Vuillermoz-Federico LouvinFilippo Girardi, 3’42”63). 100+200+300+400. ASSOLUTE: Atletica Sandro Calvesi (Hélène Bringhen-Marta Arlian-Martina Mladenic-Eleonora Marchiando, 2’25”54). ASSOLUTI: Atletica Pont Donnas (Samuele Zoppo-Nicolò Fasulo-Luca Merli-Mattia Paonessa, 2’09”10). CADETTE: Atletica Cogne Aosta (Flora FedeleIleana Ottolenghi-Micol Turato-Sofia Sergi, 2’58”54). CADETTI: Atletica Sandro Calvesi (Lois Viérin-Niccolò Beneforti-Matteo Marcoz-Andrea Favre, 2’34”93). 3x800. RAGAZZE: Atletica Sandro Calvesi (Chiara Faure Ragani-Yaneisha Garabitos-Elena Perego, 8’30”63). RAGAZZI: Atletica Sandro Calvesi (Giacomo Coquillard-Federico Bonino-Andrea Gradizzi, 7’36”30). 3x1000. CADETTE: Atletica Sandro Calvesi (Anna Gaudio-Eleonora Locatelli-Valentina Tesio, 11’39”61). CADETTI: Atletica Sandro Calvesi (Alberto Legato-Niccolò BenefortiPietro Perego, 9’27”91). ■ Patrick Barmasse

Sport

Flash

Equitazione, valdostani ok a Torino Trasferta positiva, quella affrontata dagli atleti dell’El Dorado Jumping nel concorso ippico nazionale di tipo B alla scuola di applicazione nazionale militare di Piazza d’Armi a Torino. Gabriele Oberto su Ballyglass Star ha ottenuto due secondi posti in B100 equitation, mentre Alice Balduzzi su Zoe ha conquistato due primi e un terzo posto in B100 e B110 equitation. Elisa Ronc su Major ha portato a casa due primi posti in B90, debuttando in B100, mentre Alberto Barrovecchio su Saffo Baia si è piazzato al secondo posto nella C115. Atletica, prestigiosa convocazione per Marchiando Prestigiosa convocazione, quella resa nota nei giorni scorsi dalla Fidal nazionale, che il prossimo 25 ottobre a Bologna organizzerà la conferenza sulla programmazione dell’attività per la crescita del settore giovanile azzurro nell’anno agonistico 2016. A prendere parte all’appuntamento - dietro convocazione - saranno anche la punta di diamante del vivaio dell’Atletica Calvesi, Eleonora Marchiando, insieme al suo tecnico Eddy Ottoz.


s p o rt va r i

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■ biathlon estivo / Ieri, domenica, corsa più tiro al poligono al campo sportivo comunale

A Trabucchi e Brunier la prima assoluta a St-Christophe st-christophe - Sono stati i portacolori dello Sci club Granta Parey a essersi aggiudicati la speciale classifica a squadre, ieri mattina - domenica 4 ottobre - al campo sportivo di StChristophe. Una prima assoluta, quella della gara all’interno dell’impianto comunale di località Prevot, con il format Mass start (corsa più poligono) che ha fatto registrare un ottimo riscontro dal punto di vista numerico, con oltre 100 concorrenti a sfidarsi nell’appuntamento organiz-

zato dal Gruppo sportivo Godioz in collaborazione con lo Sci club Bionaz-Oyace. Per quanto riguarda i risultati a livello individuale, nella catagoria Aspiranti/Giovani/Seniores da segnalare in campo femminile la doppietta del Brusson con Beatrice Trabucchi (17’18”) e Ambra Fosson (18’32”) davanti a Irene Borettaz dello Champorcher (18’58”), con in campo maschile il successo di Thierry Brunier degli Amis de Verrayes (15’07”) sulla coppia dello Sci

club Bionaz-Oyace, Mattia Nicase (15’46”) e Andrea Odomaro (16’39”). Tra gli Allieve la cuneese Benedetta Favilla (13’09”) ha messo in riga nell’ordine Martina Trabucchi del Brusson (14’30”) e Laura Sciarpa del Sarre (14’45”), mentre tra i coetanei il cuneese Stefano Canavese (12’45”) ha preceduto Simone De Marco (13’47”) e l’altro cuneese Matteo Vegezzi Bossi (14’05”). Nella categoria Ragazze Mélodie Bionaz del Granta Parey (11’01”) ha anticipato Hélène

Linty del Godioz (12’12”) e Giada Iacopetti degli Amis de Verrayes (12’13”) e nei Ragazzi Davide Banard del Granta Parey (10’12”) ha battuto Nicolò Betemps del Bionaz-Oyace (10’23”) e Thierry Bianquin del Godioz (10’59”). Tra i più piccoli, infine, affermazioni di Sidonie Silvani (8’33”) e Matteo Mussillon (7’44”) del Valdigne tra i Cuccioli e di EmmaMarie Banard (3’29”) e Remy Oreiller (3’39”) del Granta Parey tra i Baby. ■ r.g.

I portacolori del Granta Parey festeggiano sul podio il successo per club

■ hockey / Rotonde vittorie per le due formazioni rossonere su Valpellice e Sesto

Gladiators U14 alla grande aosta - Fine settimana impegnativo per le squadre giovanili degli Aosta Gladiators.

lità la rotta verso il gol. Le formazioni

Under 16 Seconda battuta d’arresto per l’Under 16 aostana. I Gladiators hanno perso 7-0 con il Pergine, ma, a dispetto del risultato negativo, la prova dei ragazzi di Luca Giovinazzo è stata buona. Il Pergine ha dimostrato di valere il primo posto della graduatoria e i valligiani hanno pagato dazio alla giovane età e all’inesperienza sul palcoscenico nazionale. La Rocca e compagni hanno disputato un ottimo primo tempo, nel quale hanno incassato un solo gol in power play. Il Pergine ha poi preso il largo alla distanza, segnando tre reti per ciascuno dei due drittel ancora da giocare. Under 14 La formazione A si è imposta 8-2 sul Valpellice nella prima giornata di campionato. I rossoneri hanno subito conquistato uno scalpo eccellente, visto che i piemontesi nella passata stagione si sono imposti nel

L’Under 12 A degli Aosta Gladiators negli spogliatoi

La formazione Under 14 A con l’allenatore-presidente Giovinazzo

campionato nazionale di categoria. Chiuso sotto il primo terzo per 1-0, gli aostani si sono rifatti con gli interessi nel resto della partita, imponendosi 4-0 e 4-1 grazie alla tripletta di Paillex, alla doppietta di Pellegrini e ai gol di Tappella, Cicchetti e Biccu. Sabato la squadra B dei Gladiators ha tritato 15-2 i Diavoli Sesto. I giovanissimi rossoneri, tutti appartenenti all’Under 12, sono partiti un po’ titubanti,

formazioni di pari livello. Ad Aosta si sono affrontati Gladiators A, Valpellice A e Torino Bulls. Gli aostani, reduci dalla trasferta a Sesto San Giovanni di sabato, hanno esordito travolgendo 6-0 i Torino Bulls e nella seconda partita si sono dovuti arrendere al Valpellice A (e alla stanchezza) per 3-0. A Torre Pellice, nel triangolare di campionato di ieri, la squadra B dei Gladiators ha incassato due sconfitte. Il 6-0 con il

ma hanno ben presto preso coraggio, chiudendo il primo drittel avanti 3-0. Il monologo valligiano è diventato dominio nella ripresa, con gli ospiti capaci di ottenere un 9-1 che mette in cassaforte il successo e che diventerà 15-2 dopo il periodo conclusivo. Under 12 La nuova formula del campionato interregionale prevede triangolari senza classifica fra

Valpellice Bulldogs e il 5-0 con il Pinerolo hanno insegnato ai gladiatorini aostani (molti dei quali alla prima volta sul campo intero) che in questa categoria strategia e tecnica iniziano ad assumere un peso specifico rilevante. Avversari anche meno determinati (in particolare il Pinerolo), ma più stabili nel mantenere le posizioni sul ghiaccio e scaltri nell’attirare gli aostani in fuorigioco, hanno trovato con maggiore faci-

UNDER 12 A: Berti, Marta Mazzocchi, Terranova, Masoni, Comiotto, Fanelli, Scala, Perino, Minniti, Madaschi, Borio, Raia, Matteo Mazzocchi, Sebastiano Madaschi. Coach: De Luca. UNDER 12 B: Montini, Carrozzino, Tacchella, Jacopo Agazzini, Mattia Agazzini, De Santi, Muraro, Mattioli, Jordaney, Diemoz, Dedja, Campier, Grattacaso. UNDER 14 A: Luisi, Rossi, Charles, Freydoz, Tirone, Musa, Olivo, Paillex, Biccu, Tappella, Masserano, Pellegrino, Pietramonica, Rosaire, Gerbi, Cicchetti. Coach: Giovinazzo. UNDER 14 B: Berti, Mazzocchi, Terranova, Masoni, Comiotto, Fanelli, Rean, Scala, Perino, Minniti, Madaschi, Borio, Raia. Coach: De Luca. UNDER 16: Della Marra, Luisi, La Rocca, Tussidor, Blanchet, Musa, Rossi, Tirone, Paillex, Pellegrini, Tappella, Parasacco, Luberto, Luche, Cicchetti, Cosentino, Bosonin. Coach: Giovinazzo. ■ r.g.

■ sport invernali / Alpini primi nella classifica assoluta, il club del capoluogo quarto tra i non militari ■ sci alpino / Vietti e la trasferta sudamericana

Esercito campione d’Italia, l’Aosta sfiora il podio «Esperienza positiva» aosta - Anche quest’anno, le classifiche delle società affiliate alla FISI vedono molti sodalizi valdostani nelle prime posizioni. A vincere è stato il Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, con lo Sci club Aosta 9º assoluto, 4º tra i sodalizi non militari; con gli alpini sono saliti sul podio le Fiamme Gialle e le Fiamme Oro. Bene anche gli altri club rossoneri: 16°, 17° e 18° rispettivamente gli Sci club Crammont, Pila e Chamolé, 21° il Courmayeur e 24° il Gressoney.

Per quanto riguarda lo sci alpino, ancora Esercito davanti a tutti, con l’Aosta in 6ª posizione assoluta e secondo tra i club non militari. Seguono 11° e 12° il Pila e lo Chamolé, 16° e 17° Courmayeur e Crammont e 26° il Gressoney. «Un risultato inaspettato - commenta Umberto Fosson, direttore tecnico dell’Aosta - arriviamo da una stagione particolarmente difficile, in cui abbiamo avuto dei problemi con gli atleti in comitato, addirittura lo stesso Battilani era in

crisi, ma non ci siamo tirati indietro. Anche quest’anno bisogna fare i complimenti a tutto lo staff del club per l’organizzazione delle gare, sempre più difficile e costosa, ma che permette ai nostri atleti di competere in casa». I buoni risultati dei sodalizi valdostani non si limitano allo sci alpino. Nel fondo primo posto per le Fiamme Oro, con l’Esercito che si piazza quinto; 10º posto per il Gran Paradiso e 25º per il Valsavarenche. Di nuovo Esercito sugli scudi

Il gruppo Ragazzi dell’Aosta in allenamento con gli azzurri Curtoni, Pichler, Marsaglia e Bassino

nella classifica del biathlon, a precedere molti sodalizi valdostani: 8° il Brusson, 14° il Bionaz Oyace, 17º, 18° e 19° rispettivamente il Granta Parey, il Valdigne e lo Champorcher, 22° l’Amis de Verrayes e 28° il Sarre. Nello snowboard la musica non cambia, con ancora l’Esercito che detta legge e un buon terzo posto per l’Aosta Snowboard. Chiudono la graduatoria di specialità 8º il Crammont MB, 23º lo Snowboard Team Courmayeur, 27º il Club de Ski Valtorunenche e 30º il La Thuile Rutor. Il trentino Brenta Team si aggiudica la classifica di scialpinismo, precedendo l’Esercito. Da segnalare il Corrado Gex, in quinta piazza. Alpini ancora secondi alle spalle del Voels Am Schlern per quel che concerne lo slittino; il Tersiva si piazza 25º in classifica e 29º il Gran San Bernardo. Di nuovo Alto Adige nel freestyle, con il Gardena che s’impone su tutti. Bene il Val d’Ayas 13º e il Club de Ski Valtournenche 19º. Nello sci di velocità dominio valdostano con primo lo Sci club Val d’Ayas davanti agli Azzurri del Cervino. ■ c.r.

aosta - Un assaggio di inverno in anticipo per Federico Vietti (foto), che ha lasciato i ghiacciai europei per volare nel continente Sudamericano. Il portacolori del Pila ha trascorso quasi tutto il mese di agosto tra Cile e Argentina, allenandosi sugli sci e prendendo parte anche ad alcune gare della South American Coup. Ad accompagnarlo in quest’avventura il papà Claudio. «Siamo stati via venti giorni - racconta il talento rossonero - e dopo l’atterraggio a Santiago ci siamo spostati in pick-up tra Chapelco, Bariloche e Antillanca. Devo ringraziare “Pupo” (Davide Maquignaz), che mi ha permesso di appoggiarmi alla nazionale cilena durante la trasferta». Positive le prime gare stagionali disputate da Federico: «Quando sono partito per tornare a casa ero in testa al circuito della SAC, non sono riuscito a mantenere il primo posto nella classifica generale, visto che mancavano ancora parecchie gare al termine, ma mi sono aggiudicato quella di slalom. In generale sono contento delle mie prestazioni. Le piste che ho trovato erano molto simili a quelle che devo affrontare in Europa, mentre la neve era diversa, molle dal momento che nevicava tutti i giorni per via del clima mol-

to umido. Ho dovuto adattarmi in fretta, ero abituato al manto duro dei ghiacciai alpini». Ma il giovane valdostano non porta a casa solo dei bei piazzamenti: «Al di là dei punti FIS, che mi serviranno per partire meglio quest’inverno, è stata una bella esperienza che penso possa servirmi per crescere in vista della stagione europea». Appena tornato, però, Federico non ha potuto riposarsi molto, dovendo difendere il titolo regionale dei carretti dove è riuscito a riconfermarsi, con il padre, campione valdostano: «Mi diverto a gareggiare, fino ad ora io e mio papà siamo riusciti a far combaciare gli allenamenti di sci con i carretti. Spero di riuscirci anche in futuro, ma non so». Fin da giovane, lo sciatore del Pila si è cimentato in diversi sport, arrivando a giocare come portiere nella squadra giovanile del Torino: «Penso che fare molti sport sia fondamentale per sviluppare tutte le capacità motorie. Il calcio mi ha dato una rapidità e una reattività che mi aiutano ancora adesso in slalom, che è la mia disciplina». Da settembre Vietti ha ripreso ad allenarsi sulle nevi europee insieme ai compagni di comitato, con i quali sarà in raduno fino a mercoledì. ■ mi.bo.


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69 fotoservizio Alexis Courthoud

■ la gara / Il driver di Roisan domina tutte le PS

JOLLY senza storia Chentre e D’Herin formato CANNIBALI

Terzo posto per Vedelago e Courthoud

La Mitsubishi Evo X dei dominatori Elwis Chentre e Igor D’Herin

Alain MULLER Inviato a Morgex morgex - Un dominio incontrastato, una gara conquistata palmo a palmo, con un vantaggio crescente e inesorabile. Sette prove speciali su sette, alla concorrenza neppure le briciole. Questa la sintesi della quarta edizione del Jolly Rally, che Elwis Chentre ha impostato e gestito da padrone, navigato dal fido Igor D’Herin, particolarmente felice perché trionfa a Morgex, il suo paese. Un successo mai in discussione. Una guida perfetta, senza sbavature, una lucida prestazione, alternando il piede pesante per allungare e il controllo per non commettere errori. La Mitsubishi Evo X, sempiterna protagonista delle corse su strada, nella versione R4 ha assecondato il pilota di Roisan da fedele alleata e l’ha accompagnato sulla vetta del podio. Podio che ha visto, al posto d’onore, l’equipaggio Bergo – Brusati, su un altro mostro sacro, la Peugeot 207 Super 2000. Il motore aspirato ha forse pagato dazio ma, come ha sportivamente riconosciuto il pilota biellese, Elwis aveva un altro passo, irraggiungibile. Terzo Gianfranco Vedelago, abilmente coadiuvato dal preciso Corrado Courthoud, sempre a bordo della Mitsubishi Evo X R4. Vedelago compie oggi cinquantasette anni e fa bene a questo sport vederlo ancora così brillante e innamorato della disciplina. Quarto un altro top driver rossonero, Fabrizio Denchasaz, navigato da Luca Lattanzi, su Citroen DS 3 Gruppo R di classe 5, una delle gemme della manifestazione. Quinti, Patera – Camoirano, su Ford Fiesta R5, che hanno strappato la posizione a Scattolon – Zanini (Mi-

La Peugeot 207 di Omar Bergo e Alberto Brusati

Gianfranco Vedelago e Corrado Courthoud terzi in classifica

tsubishi Evo X Gruppo N), che hanno bene figurato per l’intera giornata e hanno conquistato la vittoria tra le derivate di serie. Tra i valdostani, Nale (Mitsubishi Evo IX N4) e Calvetti (Renault Clio S1600) hanno dato vita a un duello che ci ha riportato indietro nel tempo, quando i due oggi veterani si contendevano la “Coppa Baseli” al Rally della Valle d’Aosta. Un duello

da Chentre. Calvetti chiuderà anch’egli nelle retrovie per un problema a Cerellaz.

vintage, ma anche molto attuale, sul filo dei secondi, nei dintorni dei primi dieci. Poi, nella quinta speciale, al secondo passaggio sul San Carlo, Roberto ha patito un guaio tecnico che l’ha costretto a lasciare le posizioni che contano. L’orgoglio però lo ha portato ad agguantare uno splendido quinto posto assoluto nella prova successiva di “Cerellaz 2”, a soli 17”2

Quarta piazza per Fabrizio Denchasaz e Luca Lattanzi

La gara La pioggia che scendeva copiosa la sera di sabato nel trasferimento verso Aosta non lasciava presagire nulla di buono dal punto di vista atmosferico. Invece, la mattina della domenica è stata salutata da un sole imma-

nente su un cielo azzurrissimo, che ha accompagnato i partecipanti fino all’arrivo in Piazza Principe Tommaso a Morgex. Via alle danze, dunque, con la prima speciale, la “Les Combes 1”. Chentre la fa sua, seppure per un’inezia (quattro decimi) su Bergo, già candidato al ruolo di sfidante ufficiale. Elwis allunga al San Carlo: Bergo è a 4”9, mentre Vedelago e Den-

La Mitsubishi Evo IX di Roberto Nale e Annamaria Ammendola

chasaz sono già piuttosto lontani, oltre i venti secondi. Si ritirano Araldo – Boero (Peugeot 207 Super 2000), molto attesi alla vigilia dopo la seconda piazza al “Città di Torino”, in netta giornata – no (erano settantaquattresimi dopo la prima speciale). La sorte si accanisce anche con D’Agostino – D’Agostino (Peugeot 207 Super 2000), buoni diciannovesimi a Les Combes, e Ussin – Mattana (Citroen Saxo), costretti al ritiro. Il ritmo di Chentre è inarrivabile: altri otto secondi a Bergo alla seconda di Les Combes. Sul San Carlo, la sciabolata finale: Bergo si trova a quasi mezzo minuto, Vedelago e Denchasaz lottano per il terzo gradino del podio con un ritardo intorno al minuto. Alla seconda di Cerellaz, Denchasaz concede 21” a Vedelago e gli lascia via libera per la terza piazza. L’ultimo passaggio sul Colle è una passerella per Chentre, che infligge altri 10”9 a Bergo. Pochi chilometri e la festa esplode nel tiepido arrivo di Morgex. Degni di nota, tra i valdostani, i risultati di Gonthier – Varale (Renault Clio R 3C), quattordicesimi assoluti e secondi di classe 3C, Vona – Pisano (Mitsubishi Evo IX N4), ventesimi e terzi di classe N4, Blanc – Franceschini (Renault Clio S1600), venticinquesimi e quarti di classe S1600, Bordet – Zoia (Citroen C2), ventiseiesimi e terzi di classe 2B, Durand – Martin (Renault Clio Williams), ventottesimi e terzi di classe A7, Pronesti – Crepaldi (Renault Clio Williams), ventinovesimi e quarti di classe A7. Rollandin – Cuaz (Peugeot 106) hanno conquistato la terza piazza in classe A6, Chenal – Pellissier (Peugeot 207) la seconda in classe R1 - TN. Tra le vetture storiche, vittoria per Rizzato – Accaroli su Fiat Ritmo.

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fotoservizio Alexis Courthoud

La Renault Clio di Fulvio Calvetti ed Enzo Della Fazia

La Citroën C2 di Stefano Bordet e Stefano Zoia

Patrick Durand e Valérie Martin in azione

■ SALA STAMPA / Ben 161 gli equipaggi al via per la gioia di Maurizio Salice: «Raddoppiati i numeri dello scorso anno»

L’edizione dei RECORD fa il pieno di consensi Elwis Chentre: «Abbiamo anche pensato a divertirci e a divertire il pubblico»; il terreno viscido ha reso tutto più complicato e spettacolare Michela BORGIS Inviata a Morgex MORGEX - Morgex lo scorso weekend è stata invasa dal rombo delle vetture che si sono sfidate nelle sette prove speciali del Jolly Rally. A giudicare dai numeri della quarta edizione, il bilancio dell’evento non può che essere positivo: «Quest’anno abbiamo avuto 161 equipaggi in gara – spiega Maurizio Salice – un vero record per un rally, soprattutto a livello italiano. Era parecchio che non si vedeva una tale partecipazione. Inoltre è positivo che il numero dei concorrenti sia quasi raddoppiato dall’edizione dell’anno scorso. La gara in sé è andata benissimo, non abbiamo avuto nessun problema, è filato tutto liscio. Certo qualche disagio c’è sempre con questo tipo di eventi, ma resta comunque una manifestazione che porta in Valle d’Aosta un sacco di gente, abbiamo riempito gli alberghi. Per il prossimo anno cercheremo di continuare così, vedere questo numero di iscritti ci dà sicuramente entusiasmo». Come nella passata edizione, Elwis Chentre, insieme a Igor D’Hérin, è stato il protagonista indiscusso del Jolly Rally: «Questa mattina è stata difficile la scelta delle gomme – di-

L’equipaggio formato da Livio e Didier Bionaz

chiara - siamo stati in ballo fino all’ultimo. Alla fine siamo usciti tutti con lo stesso tipo di pneumatici, quindi era solo questione di concentrarsi sulla guida. La strada era umida, abbiamo cercato di andare forte senza fare troppi errori. La prima prova è stata molto difficile. Era importante partire con il piede giusto, quando abbiamo visto che eravamo primi abbiamo capito di poter fare bene. Con la seconda abbiamo avuto la conferma di esserci e da lì in poi abbiamo cercato di tenere un buon ritmo. Pensavamo che il San Carlo fosse più asciutto e con l’ultima prova abbiamo pensato a divertirci e a far divertire il pubblico. Siamo contenti del risultato,

La Mitsubishi Evo di Armando Bracco e Riccardo Imerito

La Renault Clio di Germano Cretier ed Ettore Amione

è andato tutto bene». Fabrizio Denchasaz, invece, non è del tutto soddisfatto della sua

Ottima prova per Jimmy Blanc e Alex Franceschini

prova: «Di più non avremmo potuto fare – afferma – non eravamo allenati. Potevamo fare

meglio, ma se avessimo spinto di più non saremmo arrivati». Claudio Vona ha avuto qualche problema nel corso della gara: «Durante la terza prova speciale abbiamo rotto un semiasse – racconta – poi rimesso a posto. Mentre nell’ultima mi sono girato e la macchina si è spenta. Nel complesso è andata bene, anche perché era la prima volta che correvo con una Mitsubishi». Sfortuna, invece, per Fulvio Calvetti: «Abbiamo bucato sul San Carlo, quando eravamo decimi assoluti e secondi di classe – dice – davvero un peccato perché potevamo portare a casa un bel risultato». Alex Franceschini è contento per la performance della gara: «Per essere la prima

La Renault Clio di Simone Negri e Gianfranco Negri

competizione con una S1600 è andata bene – dichiara – e siamo andati sempre migliorando. Abbiamo rotto la frizione e dobbiamo ringraziare i meccanici per il miracolo che hanno fatto nel ripararla». Piero Scavone è «contento di essere arrivato – afferma – non abbiamo tenuto un ritmo molto alto. Il San Carlo era molto sporco, mentre Cerellaz resta sempre la prova più bella». Anche Simone Negri è felice di questa esperienza al Jolly Rally: «Abbiamo visto che il terreno era tutto abbastanza liscio– racconta – così abbiamo deciso di non guardare i tempi e divertici. In generale, è andata bene». Stefano Bordet si è piazzato terzo di classe nella R2B: «Le prime due prove erano le più difficili, davvero bagnate – dice –. Erano due anni che non correvamo, quindi non era facile. Siamo andati in crescendo prova dopo prova, e questo è positivo. È stato un buon debutto per la nostra nuova macchina». Livio Bionaz non può lamentarsi della sua gara: «La prima prova speciale sembrava la più difficile – rivela – ,invece alla fine il San Carlo si è rivelato più insidioso, soprattutto nel tratto in discesa. È andata bene, ci siamo divertiti, anche se facendo una sola gara all’anno non si può pretendere molto».

UFFICIALI DI GARA

Fine settimana impegnativo anche per i commissari della Primo Grosso di Châtillon MORGEX - E’ stato un fine settimana impegnativo anche per i commissari dell’associazione Primo Grosso di Châtillon. «Finalmente, dopo 16 uscite fuori dai confini di Pont-St-Martin, abbiamo potuto prestare servizio sulle nostre strade - commenta soddisfatto il presidente Antonio “Wilson” Lazzoni -. Siamo stati coinvolti in tanti ambiti della manifestazione e, anche se l’impegno è stato gravoso, questo ci ha riempito di soddisfazione. L’auspicio è che nelle prossime stagioni, oltre a questa bella manifestazione, la Valle tor-

ni a ospitarne altre». Oltre a Lazzoni, al Jolly Rally 2015 hanno “lavorato” venti commissari: Cinzia, Lucia, Rosanna, Rosy, Joelle, Michela, Sergio, Marco, Liliano, Sandro, Francis, Yuri, Valter, Antonio, Hervé, Omar, Diego, Tiziano, Franco e Demis. L’associazione Primo Grosso è stata coinvolta nella gestione di tutto lo Shakedown, nella partenza e nell’arrivo a Morgex, nella gestione dei riordini e dell’assistenza al piazzale dell’AostaPila e nei due passaggi alla prova speciale di Cerellaz. ■ r.g.


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s p e c i a l e r a l ly

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Fotoservizio Alexis Courthoud

I TRENTASEI EQUIPAGGI DI CHEZ NOUS CHE HANNO PARTECIPATO AL JOLLY RALLY 2015

Lucas Ardisson-Stefano Botalla

Livio Bionaz-Didier Bionaz

Jimmy Blanc-Alex Franceschini

Stefano Bordet-Stefano Zoia

Armando Bracco-Riccardo Imerito

Fulvio Calvetti-Enzo Della Fazia

Alessandro Chenal-Silvia Pellissier

Thierry Cheney-Alex Paonna

Elwis Chentre-Igor D’Hérin

Massimiliano Corsini-Camillo Frassy

Alberto Cova-Mirko Spadone

Germano Cretier-Ettore Amione

Roger Cretier-Nicolò Maule

Giuseppe D’Agostino-Simone D’Agostino

Fabrizio Denchasaz-Luca Lattanzi

Patrick Durand-Valérie Martin

Simone Goldoni-Marco Nari

Joel Gonthier-Patrick Varale

Fabio Guizzetti-Denise Chabloz

Mathieu Junod-Manuel Danna

Massimiliano Macrì-Erik Martello

Sandro Marcoz-Valentina Grassone

Lucio Marguerettaz-Loretta Tedesco

Alessandro Milliery-Massimo Ciocca

Roberto Nale-Annamaria Ammendola

Simone Negri-Gianfranco Negri

Ferruccio Noz-Milva Chabloz

Ivano Passeri-Alex Desandré

Marcel Porliod-Alessio Vittaz

Kent Pronesti-Sophie Crepaldi

Eric Rollandin-Francesco Cuaz

Piero Scavone-Diego D’Hérin

Michel Ussin-Claudio Mattana

Gianfranco Vedelago-Corrado Courthoud

Claudio Vona-Mikael Pisano

Sandro Zavattaro-Vanessa Zaccuri


S P O RT VA R I

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■ VOLLEY / Le aziendali completano il filotto e passano il turno in Coppa

La Cogne VOLA ai quarti

Sorride anche il Fenusma che si sblocca e regola Canavese Volley e Leinì AOSTA - Si chiudono con un doppio filotto valdostano i raggruppamenti di Coppa Piemonte. Sicuramente un buon viatico in vista dell’inizio del campionato, previsto per il 17 ottobre, con la Cogne Acciai Speciali che ospiterà il PGS Novara e il Fenusma che renderà visita al Gaglianico volley.

anche per il Fenusma, che nel triangolare di Ivrea cancella con autorità lo zero nella casella vittorie e si fa valere con due compagini di categoria. L’esordio è col botto, con le castellane che superano di slancio (30; 19/25, 12/25, 17/25) il Canavese volley. Buono anche il secondo match, con Pilia e com-

pagne che si sbarazzano senza troppi problemi del Leinì (21; 25/18, 25/18, 25/27). C’è ottimismo nella parole di coach Myriam Chapellu: «Abbiamo giocato molto bene, portando a casa vittorie che fanno bene al morale - esclama Chapellu -. Al di là di questo, sono contenta, perché tutte le ragazze

hanno dato il proprio contributo, con le più esperte che si sono prodigate per aiutare le più giovani. In ottica campionato è sicuramente un buon segnale, anche se l’obbiettivo rimane sempre una salvezza tranquilla, poi quello che verrà in più sarà ben accetto. Gaglianico? Non la conosco, perché non ha

Un attacco dell’ottima Ilaria Cavallo

foto Armando Gianninoto

giocato neanche la Coppa; ma l’andata sarà così, scopriremo le nostre avversarie di volta in

volta, convinte sempre però dei nostri mezzi». ■ Alessandro Bianchet

Qui Cogne Mantiene l’imbattibilità e centra il quinto posto che vale il passaggio del turno (prossimo appuntamento l’8 dicembre) la Cogne Acciai Speciali che, nel triangolare (con squadre di serie C) di San Giorgio Canavese, batte 2-1 il PGS Novara ((25/20, 14/25, 22/25) e 2-1 il Calton volley (26/24, 20/25, 25/13). Insomma, il modo migliore per presentarsi al via del campionato, come spiega Leo Bajo: «Sono molto soddisfatto - esclama il coach -. Siamo riusciti a sopperire alle assenze di Ricciardello, Michela Bajo e Valeria Zanin con le ottime prove delle giovani Danna, Servidio, Lichota e Cavallo. Peccato solo non aver centrato il quarto posto, che ci avrebbe permesso di ospitare il prossimo turno di Coppa, ma ho ottenuto indicazioni importanti in ottica campionato: giocheremo proprio con Novara e sono ottimista, anche perché ho visto che, soprattutto nei match più alla portata, possiamo sopperire senza problemi anche ad assenze importanti». Qui Fenusma

VOLLEY GIOVANILE

Sport

Tre compagini del CSI Châtillon si difendono nel torneo di Nole NOLE - Trasferta a Nole per il CSI Châtillon, che ha visto tre sue compagini giovanili impegnate nello stesso torneo. Nell’Under 13, la formazione di coach Vittone chiude al 13° posto, mentre l’Under 14 fa meglio chiudendo 10ª su dodici squadre, dopo aver perso nelle qualificazioni con le temibili Union Volley Pinerolo e Igor Volley Trecate. Il miglior risultato arriva dall’Under 16 che chiude la propria fatica in settima piazza.

Flash

Tennis: Fabbri e Fristachi ok ad Aosta Niccolò Fabbri ha vinto sui campi in terra battuta del Tennis Club Aosta l’Open Gioielleria Trossello. Il giocatore del St-Christophe ha battuto in finale 3/6 6/0 6/3 Fabio Bressan. In semifinale ko Filippo e Beppe Canonico. Il tabellone femminile è stato vinto da Sara Fristachi che nell’atto conclusivo ha sconfitto 6/3 6/2 Monica Ostellino (nella foto durante la premiazione).

Le formazioni UNDER 13: Berga, Chapellu, Ciurca, Fary, Ganzerli, Gazzani, Girola, Machet, Malaquias, Martinet, Moschella, Nicolet, Russo. Coach: Vittone. UNDER 14: Aymonod, Borettaz, Lisa Epiney, Moni-

La formazione Under 14 del CSI Châtillon

ca Epiney, Juglair, Mamertino, Moise, Motto, Savoini, Spampinato, Zizzari. Coa-

ch: Treves. UNDER 16: Bordet, Montanari, Haludilo, Moubtas-

sim, Moise, Farys, Treves, Joly, Placenti, Berga. Coach: Vittone.

Arriva finalmente un sorriso

■ TENNISTAVOLO / Quattro i team rossoneri al via dei campionati sabato 10 ottobre

Poker VALDOSTANO ai nastri di partenza AOSTA - Quattro valdostane ai nastri di partenza dei campionati italiani di tennistavolo che prenderanno il via sabato 10 ottobre. In Serie A2, nel girone A composta da sette squadre, sarà presente il T.T. Libertas Challant Giovanni Bonin. Oltre alla squadra valdostana, composta da Stefano Ferrini, Roberto Perri e Luca Ziliani, saranno al via il T.T. Cipolla Rossa di Breme Vigevano (con gli ex Alberto Margarone e Alessandro Soraci, candidata alla vittoria finale del campionato), il T.T. Club La Spezia ASD, l’ASD Tennistavolo Reggio Emilia, l’USD Apuania Carrara T.T., la SSD Milano Sport Tennistavolo (dove è approdato lo storico capitano delle formazioni verrezziesi Fabio Mantegazza) e il T.T. Marcozzi A2 di Cagliari. Insomma, si prospetta un campionato estremamente difficile per la compagine del presidente Enzo Bonin, che punta senza mezzi termini a una salvezza tranquilla. è quella di una tranquilla salvezza. In Serie B1, il T.T. Libertas Verrès Don Temperi, a seguito del ripescaggio quale miglior seconda classificata tra tutti gli otto gironi della Serie B2 nell’ultima stagione, ha allestito una formazione composta da Salvatore Margarone, Roberto Vai e dall’inossidabile Xu Fang, con la ferma intenzione di conquistare, sul campo, la promozione in Serie A2. La squadra del presidente Gianni Bonin se la dovrà vedere con il Tennistavolo Vigevano, il Tennis Tavolo Torino, la Pol.Centro Giovanile Sez. TT di Montichiari, il Metalparma Tennistavolo San Polo, l’ASD TT CF Amici R. Savoia “A” di Monza e l’A4 Scotta di Verzuolo.

In Serie C1 saranno due le compagini valdostane a darsi battaglia, pur in gironi diversi, vanificando così la possibilità di derby. Il T.T. Libertas Verrès Don Temperi è stato inserito nel girone B con il T.T. Novara, l’ASD T.T. Vercelli, il T.T. Ossola 2000 di Domodossola, l’ASD Tennis Tavolo Varese, l’ASD Romagnano, il T.T. Biella e l’ASD GS G. Regaldi di Novara. Il team verrezziese sarà composto da Mirko Berti, Simone Bonamin, Gabriele Grano e Mauro Perrenchio con l’obiettivo primario di col-

locarsi nei primi posti al termine del prossimo campionato. Il T.T. Libertas Pont Donnas farà, invece, parte del girone D con il T.T. Alba, il Cus Torino, il T.T. Gasp di Moncalieri, il T.T. San Francesco A e B di Ciriè, il Tennis Tavolo Torino, e il T.T. Verzuolo. Nella formazione del presidente Paolo Malisan giocheranno Ludovico Bonora, Federico De Marco, Andrea Pettenon e con il gradito ritorno di Michel Page, ai quali spetta il compito non facile di evitare la retrocessione in C2. ■ Michael Ghignone

TENNISTAVOLO

Il grande record della Libertas Challant CHATILLON - Una stagione da incorniciare. Con la conquista del 5° titolo italiano nel Campionato Veterani di Serie A, quarto consecutivo, il T.T. Libertas Challant ha preso il comando della speciale classifica per numero di scudetti tricolori FITeT. L’albo d’oro del campionato, istituito dalla Federazione nel 1992, vedeva in testa con quattro scudetti, oltre alla Associazione Valdostana, il T.T. Taranto, con tre affermazioni consecutive, e il T.T. Vita; oggi il T.T. Libertas Challant si trova da sola al primo posto per un record che sicuramente durerà a lungo. La società valdostana ha inoltre fissato un secondo record, nell’ambito del tennistavolo italiano, con 46 vittorie consecutive di cui 41 per 3-0 e solamente 5 per 3-1 con l’imbattibilità assoluta del doppio per tutte le 46 partite disputate.

I successi sono stati ottenuti nel 2010-2011 nelle ultime tre giornate con la coppia Renato Casini e Viktar Sinkevich; 11 vittorie nella stagione 2011-2012 e 10 nella stagione 2012-2013 con il duo Xu Fang e Viktar Sinkevich; 22 successi nelle stagioni 2013-2014 e 2014-2015 con la coppia Fabio Mantegazza e Xu Fang, con quest’ultimo che ha vinto 45 incontri sui 46 disputati, nel singolo, negli ultimi quattro anni. Al termine di questo leggendario ciclo il T.T. Libertas Challant ha ceduto il patrimonio sportivo federale alla consorella T.T. Libertas Verrès che, con la denominazione “Don Temperi”, uno dei soci fondatori della società verrezziese, parteciperà al prossimo campionato con gli atleti Xu Fang, Roberto Vai e i fratelli Mauro e Paolo Perrenchio di Aosta. ■ m.g.


PA L L AC A N E S T RO

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■ SERIE D / Lo Chez Drink vince una stracittadina modesta, ma molto intensa

2ª giornata - Andata Trecate - Vercelli...............59 - 68 Ghemme - Galliate...........87 - 70 Montalto - Settimo ................n.p. Novara - Alfieri ................78 - 81 Moretti Zero - Chez Drink . 54 - 61 Trino - San Maurizio ..............n.p. San Mauro riposa .......................

L’Eteila si PRENDE il derby 54 (28) 61 (27)

Fotoservizio Paolo Tacchella

PARZIALI: 15-13, 13-14, 13-18, 13-16. BIRRA MORETTI ZERO: Pesce 2, Cosentino 16, Lucchi 1, Dian, Massone 11, Maglione 16, Fabio Plati 4, Seminara, Raselli, Parolo, Garofalo 1, Benzo 3. Coach: Renna. CHEZ DRINK: Davide Plati 15, Mazzoleni, Albanese n.e., Frassy 16, Ricci n.e., Rossi 13, De Leo, Capriglione, Franzoso, Aiello 3, Saivetto 6, Charles 8. Coach: Fristachi. ARBITRI: Pigozzi e Silengo di Torino.

Davide Plati cerca di uscire dalla pressione di Federico Benzo

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Lo Chez Drink si aggiudica un derby fatto di sangue, sudore e lacrime. Metaforicamente, s’intende, a parte il sudore versato sul parquet. Un derby tiratissimo, piuttosto modesto dal punto di vista tecnico, ma avvincente sotto il profilo emozionale. E tanto è bastato per accendere il tifo, invero educato e sportivo da ambo le parti, di un PalaMiozzi finalmente gremito. L’agonismo l’ha fatta da padrone; non ho contato gli interventi al limite dell’arrembaggio, le transizioni avventurose dal rimbalzo all’area avversaria, i contatti fisici di un gioco maschio, ma mai cattivo. Azioni ragguardevoli agonisticamente parlando, ma certo non da scuola di basket, dettate più dall’estemporaneità (diciamo così) che da un disegno tattico o da evoluzioni tecniche. Sicuramente la paura di perdere, la tensione della stracittadina, hanno prodotto ulteriori difficoltà a inventare numeri per i palati fini. Un match nervoso e fisico, ecco la definizione, se dovessi sintetizzarlo in una concisa locuzione. La Moretti si è affidata ai “senatori” Maglione e Cosentino che, infatti, hanno garan-

tito circa il sessanta per cento dei punti. Merita però più di una citazione Francesco Massone, che non ha patito lo stress da derby e ha siglato undici punti, con conclusioni da tre davvero esaltanti. Resta un’incognita il peso dell’assenza dell’argentino Caruso Gamallo, ancora alle prese con un fastidioso

infortunio all’adduttore. L’Eteila è parsa più squadra, indubbiamente, e soprattutto ha dimostrato di sapere meglio gestire le situazioni importanti. Questione di maggiore esperienza, quindi di maggiore lucidità, e, al momento, direi di tasso tecnico individuale più elevato. Davide Plati, che in alcu-

ne fasi si è visto fronteggiare dal fratello minore Fabio, giocando un derby nel derby, ha bene operato in regia ed è parso brillante in attacco, con sedici punti pesanti. In regia è piaciuto molto anche Marcello De Leo, che nonostante l’età verdissima ha denotato una personalità e un equilibrio che ne fan-

no oggi uno dei prospetti della pallacanestro valdostana. Rossi e Charles, carico di falli nel finale, hanno assicurato la solita prestazione di sostanza (rispettivamente 13 e 8 punti). Una nota di merito anche per Matteo Saivetto, pure lui giovanissimo, che ha interpretato con grande maturità un momento topico a metà gara, segnando due canestri sanguinosi per la Moretti. In una partita così tirata, la difesa, per forza di cose, doveva risultare determinante e lo Chez Drink è stato più attento, in particolare nell’ultimo quarto, quando ha impedito con efficacia alla Moretti di offendere. Le percentuali ai liberi hanno fatto il resto, con i biancoblu nettamente avanti (18/22, pari all’81%). Il primo tempo vedeva le squadre equivalersi, con allunghi recuperati senza fatica. Nel terzo quarto l’Eteila pareva scappare, grazie a due triple di Davide Plati, cui, tuttavia, rispondeva con una serie uguale e contraria Francesco Massone. I biancoblu partivano per l’ultima frazione sul più quattro (41-45) e Frassy, prima grazie

SERIE D GIRONE A

MORETTI ZERO CHEZ DRINK

Squadra Alfieri Vercelli Galliate Novara Ghemme Chez Drink Settimo Trino Moretti Zero San Mauro Montalto Trecate San Maurizio

P.ti 4 4 2 2 2 2 2 2 0 0 0 0 0

Partite G V P 2 2 2 2 2 2 1 1 2 1 1 1 1

2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0

0 0 1 1 1 1 0 0 2 1 1 1 1

Prossimo turno 3ª Giornata Alfieri - Ghemme ........................ Vercelli - Montalto ...................... Novara - Trino ............................. Chez Drink - San Mauro .......... Settimo - Trecate......................... San Maurizio - Moretti Zero .... Galliate riposa ............................

a una palla recuperata da De Leo, poi in autonomia, produceva uno scatto (43-52), ma Maglione rintuzzava (49-52). Nel finale, l’Eteila gestiva con maggiore lucidità e non falliva i liberi concessi dalla Moretti, da ultimo quattro di fila, realizzati da Davide Plati, per un tecnico fischiato a Cosentino.

■ SALA STAMPA / Cosentino: «La chiave nei liberi e nelle palle perse»

Saivetto: «Concentrati fino alla fine»

Parolo prova ad andare al tiro, contrastato da De Leo e Saivetto

AOSTA - Matteo Saivetto è la sorpresa della serata biancoblu, insieme a Marcello De Leo. E’ stato il protagonista della svolta, a metà gara, e si è imposto per impegno e lucidità. Non è ancora avvezzo alle luci dei riflettori e la sua disamina è sintetica, ma molto efficace: «Siamo stati concentrati fino alla fine, questa è stata la chiave per vincere il derby. Per quanto riguarda la mia prestazione, sono sicuramente soddisfatto». Mimmo Cosentino vede il bicchiere della Moretti mezzo pieno: «Tutto sommato una prestazione discreta. Ci hanno condannato i liberi, che l’Eteila ha sfruttato meglio, e le palle perse. Dobbiamo lavorare, ma ci sono margini di miglioramento. Non dimentichiamo l’assenza di Caruso Gamallo, che ci ha penalizzati». Coach Fristachi si gode

i complimenti dovuti al vincitore: «E’ stata dura. Si dice che la stracittadina è una partita come le altre, ma sappiamo che non è così, la tensione si sentiva. Non è stata una bella gara dal punto di vista tecnico, ma ha emozionato i tifosi. Un plauso ai miei, che hanno saputo scattare in avanti al momento buono, grazie anche a Saivetto, che ha colto l’inerzia della partita che virava verso di noi. Domenica cercheremo di confermarci con San Mauro in uno scontro salvezza». Coach Renna puntualizza le positività della serata: «Siamo stati in partita fino alla fine, questo mi è piaciuto. L’incontro non è stato bello tecnicamente, la tensione l’ha fatta da padrona, ma l’agonismo non è certo mancato». ■ al.mu.

■ GIOVANILE / Grattacaso: «L’addio di Artuso ha spinto i ragazzi a trovare nuove motivazioni»

La Di Gel lavora sodo per ben figurare AOSTA - Riflettori puntati sulla formazione dell’Eteila, ancora sponsorizzata dalla Di Gel, che prenderà parte al campionato Under 15 Elite. Dopo la partenza di Enrico Pronesti in direzione PMS, la società presieduta da Stella Lippolis ha in parte rivoluzionato il suo staff tecnico chiamando alla guida di questa promettente rosa l’esperto coach Aldo Grattacaso, che sarà coadiuvato dalla volenterosa Silvia Rosset. Ai primi di settembre c’è stata poi la dolorosa, ma inevitabile, partenza del talentino Davide Artuso, passato in prestito alla Pallacanestro Biella. Un vuoto certamente difficile da colmare, ma forse utile per un’ulteriore crescita tecnica degli altri giocatori che dovranno ora assumersi maggiori responsabilità, soprattutto offensive, privi del loro terminale. Poi è sperabile che ci sia il risveglio del lungo Jacopo De Gattis (ragazzo di grandi potenzialità, purtroppo lo scorso anno un po’ avulso dal gioco) e che alcuni giocatori (Borrione, Scattolin) eccedano meno del passato in sterili giocate individuali prediligendo la manovra collettiva. La Di Gel è stata inserita nel girone eliminatorio Blu assieme a Oleggio, Il Canestro Alessandria, Basket Club Novara, Trecate, Asti, Omegna e Valenza. Daniele Scattolin e compagni

esordiranno sabato 10 ottobre alle 17.30 a Omegna. La formula del campionato prevede che le prime quattro squadre classificate dei due gironi eliminatori partecipino alla fase finale Top, portandosi dietro i risultati negli scontri diretti della parte ascendente del torneo, mentre le altre compagini parteciperanno a una fase di completamento. Il pensiero del coach «Prima di tutto ci tengo a ringraziare Stella Lippolis e la società tutta per la proposta di assumere l’incarico di allenatore dell’Under 15 Elite e quello di responsabile del settore giovanile - esordisce Grattacaso . Da anni questa società dimostra di avere a cuore i ragazzi, nella loro formazione sia come persone sia come giocatori, e poter contribuire a questo progetto, mi rende orgoglioso ed è per me fonte di stimoli e impegno. Sono molto fortunato, perché ho trovato una squadra molto motivata e con grande voglia di fare: non sempre si è così fortunati. La partenza del loro amico Davide (al quale vanno i miei migliori auguri) ha spinto i ragazzi fin da subito a guardare avanti e a trovare nuovi equilibri e nuove motivazioni». Grattacaso parla degli aspetti tecnici che cercherà di curare in modo particolare: «Cercherò

di essere lo strumento per allenare e aumentare le loro capacità individuali e inserirle in un nuovo contesto di squadra, provando a fornire loro le skill necessarie, sia tecniche sia non, per superare le difficoltà che troveranno in campo. Cercherò di far loro capire il concetto di squadra, senza forme di esaltazione personale, facendo molta attenzione alla loro autostima legata all’autoefficacia, senza dimenticare che ogni ragazzo è un universo a sé e che ognuno di loro, per rendere al meglio, è prima una persona e poi un giocatore, il quale deve avere la possibilità di avere una comunicazione mirata. In questa mia avventura non sarò solo, ma sarò assistito da Silvia Rosset, un’allenatrice preparata e con una passione sconfinata per il basket che già sta lavorando bene e dal bravo preparatore atletico Valerio Gagliano». Per Grattacaso è un ritorno in panchina dopo un periodo di stop: «Stare lontano dal campo è stato difficile, ma è stata una mia scelta. In questi due anni, però, ho continuato a tenermi aggiornato con diversi clinic, seguendo allenatori che stimo molto, e ho nutrito la mia curiosità decidendo di andare a osservare da vicino, come lavorano altre discipline sportive (si impara tantissimo), giungen-

Aldo Grattacaso tra i suoi ragazzi della Di Gel

do alla conclusione che ho scelto la strada giusta e avendo ben chiaro che tipo di allenatore voglio continuare a essere». Il ritorno di Aldo Grattacaso è importante e vitale per lo sviluppo del settore giovanile nella nostra regione, perché era assurdo che un tecnico preparato e con tanta voglia di lavorare fosse stato tenuto pressoché in naftalina per due anni, causa alcuni screzi personali che poco avevano a che vedere con il basket giocato e che per fortuna sembrano essere stati superati definitivamente. La parola ai giocatori «Mi aspetto una bella stagione, ricca di partite difficili - afferma il playmaker Simone Mimotti, studente di scienze applicate al Tecnologico di Aosta che ha in Stephen Curry il suo modello -. Nel campionato Elite si trovano squadre tecnicamente e fisica-

mente più forti rispetto al regionale, ma sono sicuro che se ci applicheremo e giocheremo di squadra potremo ottenere buoni risultati. Al momento stiamo lavorando tanto sulla difesa, sul tiro e sul contropiede; importante sarà fare gruppo, sia fuori che dentro il campo, ed esprimere un buon gioco, migliorando sia fisicamente che tecnicamente. Personalmente so di avere un buon palleggio e un buon tiro, devo migliorare nel carattere e la grinta per affrontare le partite al meglio». Altro playmaker nel roster è Daniele Scattolin. «Non sarà una stagione facile, ma ci faremo trovare pronti - spiega l’aostano che ha come idolo Lebron James -. Con il nuovo coach c’è stato un buon impatto, ci fa lavorare tanto e ci siamo subito capiti. Per ben figurare in questo campionato dovremo lavorare tanto in difesa, perché al-

la fine dei conti è lì che si vincono le partite; in attacco, invece, bisognerà crescere nella circolazione della palla e nel tiro da fuori, perché non si può pensare di segnare sempre con le penetrazioni. In questa annata voglio migliorare nelle letture di gioco e nella difesa uno contro uno, soprattutto quando si verificano i mismatch. Dall’altro lato mi sento abbastanza sicuro sugli aiuti, nel palleggio e nelle penetrazioni». Il roster DI GEL UNDER 15 ELITE: Henry Betral, Alessandro Borrione, Jacopo De Gattis, Matteo Fiori, Marco Lupi, Simone Mimotti, Matteo Paonessa, Lorenzo Pardini, Alessandro Rollandin, Daniele Scattolin, Federico Schiavo, Edoardo Silvestri, Giovanni Sulis. ■ Gabriele Peloso ■ Davide Pellegrino


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GOLF: Bruno Nex fa centro anche sul green GIGNOD - Francesca Marconi nel netto (precedendo Ennio Abram e Alberto Berloffa) e Paolo Bringhen nel lordo hanno vinto ieri all’Arsanières di Gignod l’ultima tappa del Circuito Golf Aosta - Golf Cervino by Citroen Auto Mont Blanc, BE Idea Bagno Impianti, Nouvelle Cuisine, Technosport e Vittoria Assicurazioni. In Seconda Categoria successo di Dario Comé su Rolando Real e Giorgio Gagliardi, in Terza primo Bruno Nex

(foto - il campione di Rebatta è stato autore di un hole in one alla buca 18) su Roberto Jacquemod Pane e Dario Collé; primo Senior Alessandro Pozzi, prima Ladies Susy Cuneaz. Nella classifica finale del circuito successo, nel netto, di Federico Maquignaz (79 punti) su Francesca Marconi (78), Diego Farinet (77), Roberto Jacquemod Pane (74) e Giorgio Gagliardi (71). Nel lordo, invece, ha primeggiato Loris Farinet (66) su

Filippo Maquignaz (65), Ivo Letey (62), Alberto Berloffa (61) e Michel Gal (57). Al Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses è calato il sipario sulla stagione 2015. L’ultima gara in programma, il Trofeo GuidaGolf, è andata in scena sabato 26 settembre ed è stata vinta da Patrick Berthod (nel netto davanti a Paolo Jammaron e

ad Andrea Nicola) e Ottavio Comé (nel lordo). In Seconda successo di Manuel Barrel su Sandro Grange e Andrea Arnaldi, in Terza si è imposto Emiliano Risso su Marco Girardi e Massimo Quinson; primo Seniores Leo Garin, prima Ladies Orietta Pisano Pozzolini. Sempre sabato c’è stata la mattinata dedicata ai ragazzi disabili che si

sono anche sfidati in una piccola competizione. Contestualmente all’ultima gara del calendario, è stata effettuata la premiazione del campionato sociale. Tra i Gentlemen successo di Matteo Dominidiato (1ª Categoria) e Francesco Casabona (2ª Categoria), tra la Ladies di Fiorella Turba (1ª Categoria) e Silvia Preti (2ª Categoria), tra i Seniores di Ottavio Comé (1ª Categoria) e Anna Perino (2ª Categoria), tra i Master di Marcel

Comé (Gentlemen), Orietta Pisano Pozzolini (Ladies) e Filippo Martelli (Juniores). Per quanto riguarda lo Score d’Oro, affermazioni di Matteo Dominidiato (lordo di 1ª Categoria), Stefano Nigra (netta di 1ª Categoria), Francesco Casabona (lordo di 2ª Categoria) e Enrico Maria Bianchi (netto di 2ª Categoria). La Coppa del Presidente è andata a Matteo Dominidiato e Marisol Doglioli. ■ r.g.

■ RUGBY / Larga vittoria nel secondo test-match; Gontier: «C’è ancora molto da lavorare»

I Leoni imparano a RUGGIRE STADE VALDOTAIN TORTONA

94 (34 26) 5 (05 00)

STADE VALDÔTAIN: Anselmet, Barbieri, Carlino, Cumino, De Pascalis, Duc, Faita, Fida, Frazzetta, Gontier, Kwasi, Miani, Monteccone, Nato, Romano, Rossi, Santilli, Sebastiani, Solenne, Tricca, Ventura, Vuillermoz. Coach: Lamia, Gleyze. AOSTA - Si conclude con una sonora sconfitta per gli avversari del Tortona, l’amichevole di ieri, domenica 4 ottobre sul campo dei Leoni dello Stade Valdôtain. Anche questa volta l’incontro con una formazione ospite è stato il punto finale di due giorni di ritiro, in cui, la prima squadra giallonera ha potuto lavorare sulle lacune individuate nel precedente test contro il Settimo. I primi a scendere in campo la domenica mattina sono stati gli Under18 gialloneri, anche loro impegnati in un’amichevole contro la formazione del Rho. La partita, che si è conclusa con la vittoria degli avversari, ha comunque messo in evidenza grandi miglioramenti da parte dei gialloneri che,

Lo Stade Valdôtain che allo Tzamberlet ha giocato il test-match con il Tortona

Le ragazze dello Stade con le giocatrici del Tortona

nonostante la netta inferiorità sul paino fisico, hanno saputo difendersi egregiamente. Durante il pomeriggio è stata la volta della prima squadra, che ha affrontato la formazione di Tortona, quest’anno in C2. Il match, essendo comunque un’amichevole, si è svolto con tempistiche differenti rispetto a quelle regolamentari. La partita, infatti, è

categoria inferiore. Siamo migliorati, ma rispetto agli obiettivi posti dall’allenatore siamo neanche a metà del percorso. Abbiamo ancora quattro mesi per arrivare all’apice delle nostre potenzialità, sarà lunga ma per ora la squadra sta rispondendo bene, si allena con costanza e il gruppo è sempre più unito». Prossimo appuntamento con

stata divisa in tre parziali da 25 minuti. Durante ciascun intervallo, poi, anche la femminile è scesa in campo per disputare un incontro a squadre miste assieme alla formazione del Tortona. Il risultato finale parla chiaro: la vittoria questa volta spetta ai padroni di casa e dimostra, a detta del capitano Massimo Gontier, che la squadra sta pian piano

crescendo. «Sono molto soddisfatto di questa due giorni, il ritiro è andato più che bene e sabato pomeriggio ci siamo allenati assieme al Rho Under18, una buona squadra spiega Gontier - . Per quanto riguarda il test, invece, abbiamo giocato bene e risolto i problemi individuati la scorsa partita, anche se la formazione avversaria purtroppo era di

■ GINNASTICA ARTISTICA / Vittorie e podi per le due società aostane nella prima gara autunnale

poluogo sono state protagoniste indiscusse della scena, lottando testa a testa per la conquista del primo posto. A spuntarla sono state Sofia Chiumello, Elisabetta Munari, Emily Mombelli e Aurora Vidi dell’Olimpia, che sono salite sul gradino più alto del podio con 132,200 punti; in questo contesto vanno segnalati gli ottimi parziali di Sofia Chiumello (15,60 alla trave), Elisabetta Munari (16,75 alle parallele) e Aurora Vidi (14,300 alla trave). La Gym ha completato il trion-

fo rossonero, piazzandosi seconda con Fatima Rosset e Fabiana Caria, che si sono espresse su alti livelli, ma hanno pagato un errore alla trave e uno alle parallele asimmetrice, che le hanno fermate a 130,070 punti. Sabato, sempre a Torino, era toccato ai maschi con la prima prova regionale Piemonte e Valle d’Aosta dei campionati di categoria e specialità, con in pedana soltanto atleti dell’Olimpia. Nel torneo di categoria, in 1ª fascia, Lorenzo Mattana ha portato

a casa un bel terzo posto; in 2ª, invece, Tommaso Morra Di Cella e Gabriele Lupieri sono parsi un po’ sottotono, chiudendo all’8° e 9° posto. Nel campionato di specialità Alessandro Presta si è classificato 5° al corpo libero, seguito al 6° da Flavio Di Gaetano. Al volteggio, invece, terzo Davide Gallo, quarto Flavio Di Gaetano e 6° Alessandro Presta. Agli anelli, infine, Davide Gallo è salito sul terzo gradino del podio, con quarto Alessandro Presta. ■ r.g.

Matthieu Navillod ha vinto la prima tappa del circuito 2015-2016 del circuito valdostano di mini tennis riservato agli Under 9 (foto). In finale è stata battuta 15/9 Aurora Zenato; ko in semifinale Matteo Maniezzo (15/10 da Zenato) e Jacopo De Luca (15/3 da Navillod). Nel tabellone di consolazione vittoria 15/7 di Lisa Marie Rossi su Eleonora Toniolo; terzi a pari merito Matteo Brunelli e Gaia Costantini.

Flash

TORINO - Primo impegno autunnale, ieri, domenica 4 ottobre, per la ginnastica artistica valdostana. Al PalaGinnastica di Torino ieri è andata in scena la prima prova regionale Piemonte e Valle d’Aosta del campionato di serie C femminile, con in pedana Olimpia e Gym, che hanno onorato nei migliori dei modi l’importante appuntamento. Iniziamo dalla serie C3, con l’Olimpia che è salita sul terzo gradino del podio con le giovanissime Aurora Faure Ragani e Vittoria Ramanzin. Le due aostane, nonostante la giovane età, hanno dimostrato una buona tecnica di base, commettendo pochi errori per fermarsi a pochi decimi dal primo posto (116,125). Nella stessa competizione Chiara Chatrian e Alessia Carcavallo della Gym si sono piazzate dodicesime con 106,075. Valle d’Aosta positiva anche in serie C3 B, dove la Gym ha ottenuto un’ottima seconda piazza con la squadra composta dalle ottime Alice Politi, Cecilia Pacchiodi, Arianna Alciati, Aurora Caruso e Sara Caniato, che hanno commesso pochissimi errori, ottenendo 109,950 punti, staccate di pochissimo dalla vittoria. In C2 le due società del ca-

Mini tennis: a segno Navillod

Sport

Olimpia e Gym subito in EVIDENZA a Torino

lo Stade, domenica 11 ottobre alla Cittadella dei Giovani. Dalle 15.30 l’intero organico sarà presente per la visione dei mondiali di Rugby, successivamente verranno presentati tutti i tesserati alla società e ci sarà un aperitivo a buffet, offerto dalle Stade Valdôtain, per concludere la serata. ■ Elisa Bosc

Bike trial: rossoneri sul podio

Le ginnaste di Olimpia e Gym splendide protagoniste nella serie C2

Ultima prova della Coppa Italia di bike trial ieri a Torino con i valdostani (foto) in bella evidenza. Tra gli Allievi secondo posto per Erik Borbey (Orange Bike Team) con 80 penalità; a vincere è stato Simone Titli con 32 penalità. Tra i Master successo di Luca Tombini (6 penalità), con 7° Alessandro Delfino (Lupi Valle d’Aosta) con 60 penalità. Tra i Giovanissimi percorso bianco, infine, secondo Mathieu Boch (Cicli Lucchini) con 11 penalità dietro a Francesco Titli con una penalità.


S P O RT P O P O L A R I

lunedì 5 ottobre 2015

II categoria: il Doues A

75

III categoria: lo Chevrot B

IV categoria: lo Charvensod

■ REBATTA / Il bombardiere dello Jovençan gioca alla grande e batte il suo compagno di squadra Rudy Brun

E’ Terence Tessarin lo CHAMPION d’AUTON Domenica sui campi regionali di Brissogne tutte le finali a squadre: in I categoria eliminate Doues e Gressan BRISSOGNE - Un Terence Tessarin immenso si è aggiudicato la 31ª edizione dello Champion d’Auton di rebatta, prova individuale andata in scena ieri - domenica 4 ottobre - sui campi regionali di Brissogne, nell’ambito del terzo e ultimo turno della regular season del Campionato autunnale. Il bombardiere dello Jovençan, grazie a una prestazione sopraffina, con 146 punti totalizzati nelle 10 battute di gara, nella massima divisione è riuscito a relegare a -5 il compagno di squadra Rudy Brun, con Eugenio Pinelli dello Charvensod fermatosi a quota 137. «Le condizioni erano davvero ottime per giocare, la giornata è stata splendida per tutti», ha premesso il neo campione autunnale di questo sport popolare, che ieri - domenica - ha di fatto bissato il trionfo conquistato nel 2013, quando si impose anche nell’individuale primaverile. «Oggi (ieri per chi legge, ndr) ho giocato veramente bene, basti pensare che il punteggio più basso che ho fatto è stato un 11, quindi penso proprio di essermi espresso al massimo. Di più, onesta-

zione dello Champion d’Auton individuale, nella massima divisione ha visto l’affermazione parziale dello Jovençan con 605 punti, 11 lunghezze in più dello Charvensod, che accede alla finalissima per il titolo di domenica prossima, 11 ottobre, come prima del raggruppamento, con lo Jovençan a qualificarsi come seconda. Rispediti anzitempo a casa, invece, sia il Doues che il Gressan. In II categoria il Gressan aspetta di conoscere chi tra Valpelline A e Doues B lo raggiungerà in finale. Lo spareggio è in programma sabato. Le finali di domenica I categoria: il Gressan

mente, era difficile fare», ha confessato un soddisfatto Tessarin, a cui ora manca soltanto il titolo di Champion d’Eté. «Speriamo l’anno prossimo», si è lasciato scappare. I podi di categoria I CATEGORIA: 1° Terence Tessarin 146, 2° Rudy Brun 141, 3° Eugenio Pinelli 137.

Sport

Flash

V categoria: lo Gignod

Tiro a segno: porte aperte Si è svolta ieri, domenica 4, presso il poligono comunale di Saumont ad Aosta, la 1ª giornata della manifestazione ‘Poligoni aperti’ organizzata a livello nazionale dall’Unione Italiana Tiro a Segno e svolta, nella nostra regione, con l’organizzazione del Tiro a Segno aostano, presieduto da Andrea Dall’Aglio. Tutti i cittadini che si sono presentati al poligono, a partire dai 10 anni di età (accompagnati da un genitore) hanno potuto prendere visione delle attività del tiro a segno attraverso un video della Federazione, realizzato con la partecipazione dei più famosi tiratori nazionali, capitanati dall’olimpionico Roberto Di Donna. Due posizioni di tiro laser, cinque postazioni caden-

II categoria: il Valpelline B

II CATEGORIA: 1° Hans Gerbelle 118, 2° Kevin Favre 117, 3° Roberto Bosio 106. III CATEGORIA: 1° Maicol Chiarello e Luca Ravasio 101, 3° Darwin Salvoldi 100. IV CATEGORIA: 1° Davide Quendoz 112, 2° Cristian Perrino e Alan Ravasio 84. V CATEGORIA: 1° Julien Broccard 81, 2° Gianni Rosset 79,

3° Deni Chiarello 78. LADIES: 1ª Rita Cuaz 60, 2ª Vilma Cerise 55, 3ª Eleonora Zappia 32. JUNIORES A: 1° Mirko Marguerettaz 53, 2° Patrick Diémoz 52, 3° Henry Martinet 45. JUNIORES B: 1° Matthieu Quendoz 56, 2° Simone Salis 42, 3° Michel Cottin 29. JUNIORES C: 1° Leon Marti-

Juniores: il Bionaz

ti e una semovente sono state preparate per tutti coloro che si sono recati a Saumont per provare, tutti seguiti con attenzione e professionalità dagli istruttori del tiro a segno aostano. Dall’Aglio ci illustra lo scopo della giornata: «E’ un’azione promozionale che la nostra Federazione mette in atto su tutto il territorio nazionale e che noi del tiro a segno aostano replicheremo domenica prossima». Nel frattempo il tiro a segno aostano comunica che domenica 25 ottobre riprende l’attività agonistica con la partecipazione al Trofeo Vecchio Piemonte in programma a Torino: ci si avvia quindi verso l’inizio della stagione autunno-invernale che vedrà i tiratori aostani impegnati nei poligoni di tutto il Piemonte, con l’auspicio che vengano replicati i buoni risultati giunti nella stagione estiva.

net 49, 2° Mathieu Béthaz 13, 3° Mathieu Comé 11. Il campionato a squadre La terza e ultima giornata della regular season del Campionato autunnale 2015 di rebatta, andata in scena ieri - domenica 4 - sui campi regionali di Brissogne, valevole anche quale prova unica per l’assegna-

I CATEGORIA: CharvensodJovençan. II CATEGORIA: Gressan-vincente Valpelline A-Doues B. III CATEGORIA: Chevrot ABionaz. IV CATEGORIA: GressanBionaz. V CATEGORIA: Pollein-Charvensod. LADIES: Gignod-Jovençan. JUNIORES: Jovençan-Gressan. ■ Patrick Barmasse

Ladies: il Doues

Il pubblico presente a una delle dimostrazioni al poligono comunale di Saumont ad Aosta


S P O RT P O P O L A R I

76

I campioni primaverili del Verrayes I costretti a lasciare anzitempo il Trofeo autunnale

lunedì 5 ottobre 2015

Terza sconfitta in altrettante partite per il fanalino di coda Pollein I nella poule B di serie A

■ TSAN / Vittoria inutile contro il Pollein I; in semifinale già sicure Montjovet I, Chambave I e Challand S.A. I

Verrayes I, la caduta degli dei BRISSOGNE - La caduta degli dei. Giornata al calor bianco, quella di ieri - domenica 4 ottobre - nell’ambito del gruppo B della massima divisione, con i campioni primaverili del Verrayes I che, pur aggiudicandosi ‘una tsachà contro due’ la sfida in trasferta contro il Pollein I, sono stati costretti a dire anzitempo addio al Trofeo autunnale in virtù della bella affermazione casalinga dello Chambave I, passato come primo del girone davanti ai campioni in carica dello Challand-St-Anselme I. Nella poule A, invece, il Montjovet I è già certo del primo posto nel raggruppamento con un turno di anticipo sul calendario, in virtù degli scontri diretti vinti sia contro il St-Vincent I che contro lo Châtillon I, ovvero le due formazioni che domenica prossima - 11 ottobre - si sfideranno sul terreno di gara di Champ-Mort in quello che può considerarsi a ragione un vero e proprio spareggio-qualificazione. Chi vincerà, in semifinale dovrà vedersela con lo Chambave I, mentre l’altro incontro

a eliminazione diretta è già deciso: il Montjovet I si scontrerà con lo Challand-St-Anselme I. I risultati SERIE A. GIRONE A: St-Vincent I-Brisma I 3295-965, Fénus I-Montjovet I 1304-1386,

ha riposato Châtillon I. GIRONE B: Pollein I-Verrayes I 722-1043, Chambave I-Challand S.A. I 2859-2022. SERIE B. GIRONE A: Pollein II-Brusson I 2246-1299, Montjovet III-Challand S.V. I 27081050, ha riposato Quart I. GIRONE B: Valtournenche I-Ver-

rayes II 1495-2718, Châtillon IIEmarèse I 428-1131, ha riposato Fénus III. SERIE C: St-Vincent II-Challand S.A. III 2569-1961, Montjovet IV-St-Christophe II 1611-1303, ha riposato Verrayes III. FEMMINILE: St-Christophe-

Pollein 801-774, Verrayes-Challand S.A. 707-834, Quart-StVincent 701-1154, Brisma-Fénus 732-615. JUNIORES A: Châtillon-Brisma 2321-2768, Verrayes-Brusson non disputata, Valtournenche-Montjovet 1099-1625. JUNIORES B: Chambave-St-

BOULE VALDÔTAINE

Linda Cerise si impone a Châtillon nella Coppa Valle d’Aosta CHÂTILLON - E’ stata Linda Cerise, col punteggio di 6+25, a essersi aggiudicata sabato al bocciodromo di Châtillon la ‘Coppa Valle d’Aosta’, gara di bocce riservata ai primi sedici classificati del campionato della ‘Boule Valdôtaine’ (in foto la premiazione). Nell’appuntamento del fine settimana, Cerise ha anticipato Enrico Verthuy (6+23), Silvio Piccot (6+11) e Carletto Desandré (4+14), con la classifica generale 2015 - chiusa all’ultima prova di luglio - che anche in questo caso ha sorriso a Linda Cerise (37) su Alberto Lavoyer (35), Silvio Piccot (35), Aldo Parisio (34), Albino Demé (34), Onorino Piccot (34), Enrico Verthuy (32) e Remo Bancod (32).

Christophe 1127-870, FénusEmarèse St-Vincent 692-709 (pareggio), Quart-Challand S.A. 625-1099. Le classifiche SERIE A. GIRONE A: Montjovet I 6, Châtillon I, St-Vincent I 4, Fénus I 2, Brisma I 0. GIRONE B: Chambave I 5, Challand S.A. I 4, Verrayes I 3, Pollein I 0. SERIE B. GIRONE A: Montjovet III, Pollein II 6, Brusson I, Quart I 2, Challand S.V. I 0. GIRONE B: Emarèse I 8, Verrayes II 4, Valtournenche I, Fénus III 2, Châtillon II 0. SERIE C: Verrayes III 6, StVincent II 4, Challand S.A. III 3, Montjovet IV 2, St-Christophe II 1. FEMMINILE: Challand S.A., St-Vincent 8 , Fénus 6, St-Christophe, Brisma 4, Quart 2, Verrayes, Pollein 0. JUNIORES A: Montjovet, Brisma 8, Châtillon 4, Valtournenche 2, Verrayes, Brusson 0. JUNIORES B: Chambave 8, St-Christophe, Challand S.A. 6, Quart 2, Emarèse StVincent, Fénus 1. ■ Patrick Barmasse

■ FIOLET / Domenica d’oro per la sezione della Grand Paradis; in serie B lotta tra Morgex III e Charvensod I, in D vince il St-Christophe II

I colori dell’AVISE sul tetto della Valle in serie A e tra le donne BRISSOGNE - L’Avise I ha dimostrato di essere la squadra più forte. C’è poco da fare, almeno in autunno, quando la massima divisione del fiolet - valori alla mano - non può certo essere paragonata a quella del Campionato primaverile. Fatto sta che per il secondo anno di fila sono stati gli arancioni dell’Avise I ad aggiudicarsi il Trofeo autunnale di serie A. Un trionfo giunto con una giornata di anticipo sul calendario, considerato che anche nel caso l’organico di capitan Manuel Junod dovesse perdere domenica pros-

sima, 11 ottobre, contro il fanalino di cosa Bosses I, il St-Oyen I non potrebbe nulla comunque, nemmeno nel caso vincesse contro il Morgex I, vista la sconfitta nello scontro diretto. Giochi apertissimi, invece, nella categoria cadetta, con la super sfida di domenica prossima tra Morgex III e Charvensod I che designerà la squadra vincitrice del torneo. In serie C ieri - domenica 4 ottobre - sono andate in scena le semifinali: il La Thuile I ha battuto l’Avise II, il St-Martin I ha svettato sul Morgex V, l’Etrou-

bles II ha piegato il Morgex IV e l’Oyace I si è aggiudicato il derby con l’Oyace II. Domenica 11 sui campi regionali di Brissogne, quindi, si terrà la finalissima a quattro. Nella divisione inferiore maschile - la serie D - il St-Christophe II si è affermato nel torneo con una giornata di anticipo sul calendario, anche considerando il turno di riposo a cui saranno costretti domenica prossima i pari punti del StChristophe I. Nella divisione femminile le ragazze dell’Avise III hanno di fat-

I giovani portacolori di Morgex che hanno dato vita al derby (sospeso) di semifinale tra gli Juniores B

to bissato il trionfo dei loro colleghi uomini in serie A, in una domenica storica per la sezione della Grand Paradis. In ambito Juniores A la finalissima di domenica 11 sarà tra Morgex I ed Etroubles I, mentre per quella degli Juniores B bisognerà aspettare il completamento delle semifinali tra StOyen I-Charvensod II (sabato) e Morgex III-Morgex IV (mercoledì) sospese a causa del maltempo. I risultati SERIE A: Morgex II-St-Oyen I

1069-1087, Avise I-Morgex I 11031057, ha riposato Bosses I. SERIE B: Gignod I-Allein I 845-822, Charvensod I-Etroubles I 896-970, ha riposato Morgex III. SERIE C. SEMIFINALI: Avise IILa Thuile I 740-874, St-Martin IMorgex V 752-606, Morgex IVEtroubles II 781-832, Oyace IOyace II 721-694. SERIE D: La Thuile II-La Salle II 515-504, St-Christophe I-Allein II 370-303, ha riposato StChristophe II. FEMMINILE: Etroubles IV-Avise III 194-282, Allein III-La Sal-

le III 230-96, ha riposato Etroubles V. Le classifiche SERIE A: Avise I 6, St-Oyen I, Morgex II 4, Morgex I 2, Bosses I 0. SERIE B: Morgex III 6, Charvensod I, Gignod I 4, Etroubles I 2, Allein I 0. SERIE D: St-Christophe II, StChristophe I 6, La Thuile II, La Salle II 2, Allein II 0. FEMMINILE: Avise III 8, Etroubles IV, Allein III 4, Etroubles V, La Salle III 0. ■ pa.ba.

Gli Juniores B dello Charvensod, che concluderanno sabato la semifinale col St-Oyen (foto Fabrizio Conchâtre)


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LETTERE

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lunedì 5 ottobre 2015

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

«Biblioteca di Courmayeur, orari stravaganti» I nuovi orari di apertura della biblioteca comunale di Courmayeur sono quantomeno stravaganti. Occorre premettere, per chi non conoscesse, che la struttura della biblioteca nel suo complesso è di altissimo livello. Ampie sale di lettura con comode poltroncine, saletta del “Noir in Festival”, spaziose sale dedicate ai giochi dei bimbi, spazio Internet con diversi computer a disposizione e al piano superiore la biblioteca storica con le importanti donazioni del “Centro Detto Dalmastro”. Al tutto si aggiunga una ricca collezione di un migliaio di DVD a noleggio gratuito del pubblico oltre beninteso ad un’importante e variegato patrimonio librario distribuito nelle diverse sale. La frequentazione della nuova biblioteca è da anni divenuta un cult fra villeggianti e i residenti. Bene, tutta questa meraviglia è dal primo di settembre 2015 disponibile al pubblico turistico nonché e soprattutto ai cittadini di Courmayeur e dintorni cinque mezze giornate la settimana (dicasi mezze giornate di ore 3,30-4 ). Sempre che la responsabile e il suo bimbo restino, come ci auguriamo, in buona salute o lei non richieda a suo piacimento i dovuti eventuali giorni di ferie.

Negli ultimi cinque anni oltre alla titolare a tempo pieno, coadiuvava al servizio, sempre a tempo pieno, un giovane e promettente impiegato assunto a tempo determinato rinnovabile. L’impiegato è stato dismesso a giugno 2015, mentre la bibliotecaria titolare, dopo la nascita di un bimbo, ha richiesto orario part-time. Al conseguente cattivo funzionamento di una struttura, vanto della cittadina e costata al cittadino italiano svariati milioni, vogliasi aggiungere che, per la mancata sostituzione di un adeguato contenitore, non è più possibile riconsegnare i libri o DVD fuori orario di apertura della biblioteca medesima. E con questo particolare, non da poco, si chiude il cerchio dell’inaccettabile disservizio della pur splendida biblioteca di Courmayeur onore e vanto della cittadina. Forse perché la cultura non paga? ■ Vittorio Bigio, Pré-SaintDidier I referendum sul lavoro per un costruire “più Lavoro” Gli ultimi dati sul mercato del lavoro (quelli Istat e quelli della “figuraccia” del Ministero del Lavoro) delineano, ormai con una certa sicurezza, la concretezza del Jobs-Act. La disoccupazione cala su base mensile per effetto dell’emersione ma il grosso dei movimenti del mercato del lavoro consi-

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ste in un trasferimento di contratti dal tempo determinato a quello nuovo a tutele crescenti. Ancora pochissimi sono i “nuovi” posti di lavoro. Di più. Pare ormai assodato che l’elemento chiave di questa parziale stabilizzazione dei contratti (anche il tempo determinato cresce) sia il forte vantaggio economico dovuto alla decontribuzione prevista nelle ultime leggi finanziarie piuttosto che al resto delle norme contenute dei decreti. Una cosa buona ma di quale stabilizzazione si tratta? L’etichetta nelle tabelle excel del governo parla ancora di “tempo indeterminato” anche se sappiamo che non è più così. In base alle nuove norme i nuovi assunti possono essere licenziati senza una giusta causa, mettiamo dopo 5 anni, con 5 mesi di retribuzione (ma anche meno se in aziende con più di 15 dipendenti) ed accedere (ma siamo ancora lontani perché mancano i soldi) ad un programma di ammortizzazione e ricollocamento individuale che per dieci mesi lenirà gli effetti peggiori della disoccupazione. In cosa consiste, quindi, la “sicurezza del posto di lavoro” come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi? Proviamo a prendere un 20/25enne appena assunto con il nuovo contratto. Matrimonio? Mutuo? Figli? Se con la vecchia normativa l’obiettivo di un posto di lavoro “sicuro”, e quindi di un progetto di vita programmabile a medio periodo, poteva essere perseguito, anche in tempo di cri-

si, attraverso la propria professionalizzazione oggi, di fatto, è molto più difficile. L’orizzonte medio si accorcia e lo spettro del licenziamento senza giusta causa (per non parlare dell’accresciuta possibilità di demansionamento, la video sorveglianza, la delegittimazione del sindacato…) rende ancora più forte il potere dell’imprenditore sul lavoratore che avrà poche possibilità di vedere il proprio ruolo tutelato nell’ambito aziendale e ancor meno possibilità di scelta. Il tutto avviene senza una vera politica industriale di sviluppo (l’unica che potrebbe far ripartire vere assunzioni..) che concentri gli investimenti sui settori più promettenti provando a disegnare un modello credibile di innovazione e di crescita. A cosa è servito quindi attaccare l’Art. 18? L’impressione è che ci si affidi più a stratagemmi simbolici o comunicativi senza curarsi troppo delle conseguenze. La preoccupazione maggiore non è però semplicemente sindacale o politica. La domanda che pochi si fanno è quale sarà l’effetto concreto che avranno queste norme tra dieci o vent’anni sul tessuto delle nostre comunità. Disoccupazione cronica, precarizzazione, workingpoor e diseguaglianze crescenti sono la conseguenza delle politiche economiche e delle scelte che stiamo facendo e trasformeranno nel profondo la società italiana provocando guasti sempre più gravi sul piano sociale, sanitario e culturale. Per invertire questo scenario non occorrono slogan e il presunto decisionismo renziano ma una strategia di medio periodo. Intanto ci sono i Referendum promossi da Possibile e, in particolare, quelli sul lavoro che mirano ad abolire la possibilità del demansionamento senza giustificazioni che legalizza il mobbing e le parti della normativa che sterilizza il reintegro sul posto di lavoro in caso di licenziamento ingiusto. In questi giorni si stanno raccogliendo le firme per rendere possibile questa occasione di scelta e per correggere, almeno in parte, le politiche del Governo. Non contro qualcuno ma per una idea del Lavoro e dello Sviluppo più seria e dignitosa. Per tutti! ■ Fabio Protasoni, Aosta Gentile lettore, esordisco affermando che non voterò questo referendum. Spiego perché. Lei ha disegnato un quadro a tinta unita: nero, solo nero. Certo, il Jobs Act non è il provvedimento che risolverà il problema della mancanza di lavoro in Italia, lo riconosco, ma bisogna ammettere che ha smosso qualcosa in un contesto di assoluto immobilismo, di precariato diffuso e cronico. Ricordiamo tutti le parole dell’allora presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, da Bruno Vespa no? «Un milione di posti di lavoro», prometteva il Cav. Bè, sappiamo tutti come è andata a finire: un milione di posti in meno, se non di più. Certo, la causa principale è stata la crisi economico-finanziaria che ha spazzato via soprattutto le micro aziende italiane, spezzando tante speranze. Una crisi che è stata devastante perché il nostro Paese non ha avuto forza e capacità per contrastarla. La scarsa competitività delle nostre aziende, unita al crollo della domanda interna ha fatto chiudere migliaia di aziende e tagliato posti di lavoro. Il mondo è cambiato, figuria-

moci quello del lavoro. I sindacati sono costretti a stringere “Patti con il Diavolo” e sono solo un lontano ricordo le lotte degli anni Settanta. Bisogna farsene una ragione. Guardando in faccia la realtà, dico che il Jobs Act dà una chance a chi era precario e che, sì, solo grazie agli sgravi fiscali, ottiene un posto fisso anche se con tutele minori rispetto a prima. Senza sgravi, nessun imprenditore oggi assumerebbe, perché il quadro economico è tutt’altro che rassicurante. E’ possibile che alla scadenza dei benefici fiscali l’imprenditore opterà per il licenziamento del lavoratore. Però non è detto, perché devo ancora vederelo quell’imprenditore idiota che licenzia un collaboratore capace e affidabile! Non credo che lavoratori capaci e affidabili - insomma quelli che si cuciono l’azienda addosso - temana la cancellazione dell’articolo 18. Il Jobs Act è un provvedimento temporaneo, una sorta di medicina che prende il toro per le corna, ma che non risolve il problema dal punto di vista clinica. Non credo ci sia qualcuno, neanche nel governo, che crede il contrario. L’Italia ha bisogno di ripartire, ma non ha le risorse per farlo perché ha troppe zavorre. Criminalità, evasione fiscale e sprechi pesano come dei macigni. Una seria lotta all’evasione porterebbe nelle casse dello Stato 180 miliardi. Denaro che potrebbe essere utilizzato per abbattere il debito e le tasse su imprese e famiglie. Ma la lotta all’evasione senza un cambio di cultura degli italiani esaurirebbe la sua efficacia ben presto. Rischierebbe di trasformarsi nella medicina che prende il toro per le corna proprio come il Jobs Act. Siamo noi italiani che dobbiamo cambiare. Se ci riusciremo, avremo risorse e visione futura che ci permetteranno di affermare con fierezza che sì, l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. La saluto. Microcomunità anziani, serve una riorganizzazione generale delle strutture In questi giorni si è fatto un gran parlare di notevole aumento delle rette per gli asili nido mentre non sono state quasi menzionate quelle strutture che, nel percorso della vita umana, stanno agli antipodi, le Microcomunità per gli anziani, alle quali sembra sia stato riservato un trattamento analogo. Siccome le notizie trapelate sono scarne, non è possibile entrare nel dettaglio tuttavia si capisce che vi è la chiara volontà – da parte dell’amministrazione regionale - di aumentare i contributi che gli utenti dovranno pagare per questo servizio. Io vorrei dare fiato alla voce di chi ormai di fiato ne ha poco e non riesce ad urlare il proprio malcontento. Al di là delle cifre, che non sono comunque insignificanti (la quota giornaliera passerebbe dagli 80 ai 115 euro!) vorrei sottolineare quanto sia poco lungimirante questa scelta. Giudico troppo facile e troppo semplice aumentare le tariffe. Forse ci sono altre cose più importanti da fare per ridurre i costi. Non sono esperto in materia e quindi procedo più per sensazioni che sulla base di dati certi. L’Assessore alla sanità conosce

meglio di me le cose che voglio far notare e quindi il mio è un invito a realizzarle con determinazione. A mio parere bisognerebbe procedere ad una riorganizzazione generale delle strutture residenziali per gli anziani per renderle più efficienti ed economicamente sostenibili. L’idea di queste strutture nacque negli anni ‘80 in contrapposizione all’Ospizio, ma allora non vi erano preoccupazioni di sostenibilità economica. Il dibattito politico-culturale verteva su ospizio SI ospizio NO. Prevalse la seconda ipotesi, ma la soluzione adottata, nella sua realizzazione pratica ormai non è più sostenibile. I costi di gestione di microcomunità di 15/30 posti sono troppo onerosi. Sono troppo onerosi sia perché nel realizzare le opere edilizie è stato sottovalutato l’aspetto dei costi di gestione sia perché la domanda di posti è enormemente aumentata. Cosa fare? Non è possibile scaricare l’aumento dei costi sugli utenti per risolvere il problema. Occorre una diversa strategia, quella degli anni ‘80 è superata. E’ un problema che ci accompagnerà nei prossimi decenni. A mio parere occorre ripensare innanzitutto ad un modello edilizio che abbia dimensioni ottimali. Esemplifico: non posso permettermi una cucina e un cuoco per 15 utenti o una struttura di quattro piani con persone in carrozzella che devono essere trasportate in ascensore per essere allettate. Forse una struttura con 50/100 utenti, oltre al cuoco, può prevedere la presenza costante di direttore e infermiere. Fino ad ora è prevalsa l’idea della piccola struttura perché si metteva l’accento sui rapporti interpersonali e sul senso di comunità. Ora vediamo che questo si è tradotto in alti costi di gestione e in esternalizzazione di parte dei servizi. Definito un modello edilizio economicamente sostenibile si tratta poi di organizzare le strutture sul territorio accorpando quelle che non risultano idonee. Tutte cose per nulla semplici, più semplice aumentare le rette! Vogliamo provare a realizzare un modello di struttura diverso dove gli anziani, oltre ad essere accuditi, possano ancora sentirsi in qualche modo partecipi e utili e i cui costi di gestione siano contenuti? Queste sono scelte strategiche di lungo periodo che vanno, a mio parere, compiute al più presto per poter ottenere risultati utili in futuro. Grazie per l’attenzione e buon lavoro. ■ Corrado Trussoni, Aosta Gentile lettore, ricevuta la sua lettera, abbiamo immediatamente approfondito (articolo a pagina 8). Un aumento ci sarà senza dubbio, ma pare non del 30% come ipotizzato nella bozza di delibera. Comunque, concordo: il modello anni ‘80 è inadeguato. Una riorganizzazione, con tanto di accorpamenti, permetterebbe il contenimento dei costi e il mantenimento del livello del servizio offerto. La politica, però, ha tempi di reazione lunghi, tanto che di fronte a necessità semi-improvvise, l’unica arma che conosce, purtroppo, è quella della calcolatrice. La saluto


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lunedì 5 ottobre 2015

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lunedì 5 ottobre 2015

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

I

nizialmente abbastanza soleggiato, con velature e qualche nuvola nel settore nord-occidentale; aumento della nuvolosità da metà giornata, con precipitazioni deboli o a tratti moderate in alta valle, nevose sui 3300 metri, in esaurimento in serata. Temperature: in aumento, tranne le minime nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 6 parte soleggiato, con nuIbolinvolosità in aumento e deprecipitazioni dal pome-

riggio, a tratti moderate nel settore nord-occidentale, con neve in calo a 2600 metri.

da mercoledì

M

ercoledì nuvoloso con qualche precipitazione nel settore nordoccidentale e foehn, poi abbastanza soleggiato fino al week-end.

Accadde oggi E’ il 278° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda san Placido e santa Faustina Kowalska. 1954 - Firmato il Memorandum di Londra con cui Italia, Stati Uniti, Regno Unito e Jugoslavia sanciscono al restituzione di Trieste all’Italia. 1962 - In Gran Bretagna viene pubblicato “Love me to”, il singolo di debutto dei Beatles. 1962 - Arriva nei cinema britannici “Dr. No”, il primo film che ha per protagonista James Bond. In Italia sarà “Agente 007 licenza di uccidere”. Il primo attore è lo scozzese Sean Conney. 1983 - Lech Walesa, leader di Solidarnosc, il primo sindacato libero polacco, riceve il Nobèl per la pace. 1994 - Muore Nini Rosso, il trombettista del “Il silenzio”, suonato nelle caserme italiane, il cui singolo vendette 10 milioni di copie. 2011- A Paolo Alto muore (tumore) Steve Jobs, il fondatore della Apple.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.29 e tramonta alle 19.09

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 00.11 e tramonta alle 15.11

Situazione generale

L

a prima parte della settimana sarà all’insegna di correnti atlantiche che determineranno un’alternanza di schiarite ed episodi perturbati, più significativi nei settori di confine della nostra regione. Da giovedì la Valle d’Aosta potrebbe trovarsi in una zona con scarso gradiente barico, con condizioni abbastanza soleggiate fino al week-end.


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