Gazzetta Matin del 6 ottobre 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 41

lunedì 6 ottobre 2014

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Editoriale

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La quiete prima della tempesta di Luca MERCANTI i solito si parla di quieD te dopo la tempesta. Non quando si tratta di

politica valdostana, però. Perché qui le cose vanno esattamente al contrario. Il silenzio calato dopo le richieste di condanna formulate dal pm Daniela Isaia in merito all’inchiesta sul parcheggio dell’ospedale ne è la dimostrazione. Forze politiche pronte a indignarsi e scagliarsi contro il presidente ‘avvisato’ Augusto Rollandin e stesse forze politiche che davanti alla richiesta di un anno e sei mesi di condanna fanno scena muta. Neanche una parola. Tutti, tutto d’un tratto, garantisti. Da non credere. Forse la richiesta di condanna ha spiazzato tutti, lasciando senza parole il mondo della politica valdostana, proprio quel mondo che nell’avvio di legislatura si è massacrato sui social network e che da qualche tempo sembra disorientato, confuso, con personaggi in cerca d’autore. Forse il silenzio è figlio della prudenza: in fondo non sono in molti quelli che possono eventualmente scagliare la prima pietra perché senza peccato. Infine, forse il silenzio qualche suono lo emette: sono i bisbiglii di coloro che stanno con un piede in due scarpe. Tra poco più di un mese, quando ci sarà la sentenza, sapremo in quale si infileranno.

EURO 1.50

■ DISERZIONE / Quattro ufficiali si calano con le lenzuola dalla finestra

SOLDATI AFGANI, FUGA DA FILM DALLA CASERMA DI LA THUILE Facevano parte dell’esercito nazionale dell’Afghanistan, da un mese in addestramento in Valle con una ventina di militari delle forze speciali AOSTA - Erano arrivati in Valle per addestrarsi in venti un mese fa. Sono rimasti in sedici, perché quattro di loro, ufficiali delle forze speciali militari afgane, la settimana scorsa hanno disertato calandosi con le lenzuola da una finestra della caserma di La Thuile. Come in un film.

Rally, dalla paura

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CALCIO

VdA, sesto KO Eccellenza, il derby va all’Aygreville

COURMAYEUR

Arrancabirra e Arranchina fanno il pieno: 1400 al via

■ da pagina 50

■ da pagina 3

alla festa SERVIZIO ALLE PAGINE 64-65-66

Foto Geppo Di Mauro

■ PROPOSTA DI LEGGE / Nella ‘bozza’ La Torre, tetto di 160 mila euro ■ OSPEDALE / Con un risparmio di 6 milioni

Taglio agli stipendi dei manager «I lavori? Subito!» AOSTA - Arriva in commissione consiliare la bozza del presidente Leonardo La Torre che fissa in 160 mila euro il tetto degli stipendi dei manager delle società

PER LA PUBBLICITÀ ADV SRL

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partecipate e che fissa alcuni princìpi nuovi legati alla trasparenza.

AOSTA - «Via ai lavori dell’ospedale, subito» - dice Claudio Restano, presidente della V Commissione consiliare

■ a pagina 12

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1 P ■ COURMAYEUR / In archivo la nona edizione ARRANCABIRRA, quando la festa si fa... di corsa °

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La gara al francese Didier Thiaffey-Rencorel Simone NIGRISOLI inviato a Courmayeur COURMAYEUR - Un delirio di gente mascherata e in festa ai piedi del Monte Bianco, sabato 4 ottobre, per la nona edizione dell’Arrancabirra, il trail che coniuga sport, allegria, divertimento e che chiude la stagione delle competizioni agonistiche estive di Courmayeur. In regia, come sempre, i Vda Trailers, con la collaborazione del Comité de Courmayeur, addetto alla cucina, e di 200 volontari. Quest’ anno, a differenza delle scorse edizioni, la gara è stata unica e non esisteva il bonus dei dieci minuti per chi beveva la birra nei sei punti ristoro. Inoltre tra le novità, per omaggiare il film girato lo scorso inverno in Valle d’Aosta, il tema scelto dagli organizzatori per questa edizione è stato “Avengers&Supereroi”. I partecipanti, quasi 1300, hanno percorso un tracciato della lunghezza di 18 km, partendo alle 10 di mattina da piazza Brocherel, salendo su per il rifugio Bertone, oltrepassando il Col Sapin, per poi scendere a La Suche e all’Hermitage e raggiungere infine il traguardo al parco Bollino, dove all’arrivo gli ha attesi una festa con balli e musica live fino alla sera. [segue a pagina 04]

Davide e Paolo, i transformers, vincitori per il travestimento migliore; in basso Valerio, Fabio, Oreste e Francesco, il Braveheart Team

Alessandro e William, Batman e Superman; a sinistra Alberto Lorenzi, presidente VdA Trailers nelle vesti di Super Zippo; in basso il podio della gara Didier ThiaffeyRencorel, Nadir Vuillermoz e Romain PernetMugnier In alto il Mezza slimba team, addetto al controllo antidoping; a destra Alessandro, Stefano e Alberto nei panni di Obelix, Captain America e Spiderman

In Salita

A. LORENZI E. POLLET

Ideatori e organizzatori Arrancabirra e Arranchina

In Discesa Quasi1400 concorrenti, tra Arrancabirra e Arranchina (la competizione riservata ai bambini) per la nona edizione di un evento che a Courmayeur è di quelli attesi un anno intero. Complimenti per l’ottima organizzazione.

Riaprono oggi la ludoteca comunale e il servizio educativo ‘Isola che non c’è’ al quartiere Dora. Sono state trovate le risorse per sostenere i servizi e saranno anche realizzati risparmi sull’affitto. ANDREA EDOARDO Una notizia che fa felici i bambiPARON ni, le famiglie e le istituzioni scoAss. Politiche giovanili lastiche. Ben fatto. Comune di Aosta

E. CHENTRE E. MACORI

Pilota e copilota rally

Dopo due anni di digiuno torna un rally in Valle e a vincere sono due valdostani. Elwis Chentre ed Eric Macori hanno visto la loro tenacia premiata all’ultima speciale, quando il battistrada Bergo ha rotto il motore per spingere al massimo per resistere alla loro pressione.

HDI (FELETTI)

Azienda dolciaria

COMUNE SAINT-PIERRE

MICHEL RONC

Capitano St-Oyen fiolet

Nata nel 2012, la Holding HDI (che ha unito i marchi Feletti, Sorini e Viava l’Italia) è già in difficoltà. La carenza di commesse ha costretto la holding dolciaria a chiedere la cassa integrazione per 15 dipendenti della Feletti di PontSaint-Martin. Un incubo.

Nel 2009 (amministrazione guidata da Giuseppe Jocallaz) fu decisa l’esumazione di salme dal cimitero. Furono inviate lettere ai parenti dei defunti. Una non arrivò a destinazione e fu avviata una causa. Il Comune adesso pagherà 4500 euro di danni.

I campioni in carica in primavera del 2013 chiudono l’annata con un’altra mezza delusione. Dopo l’eliminazione in primavera, ecco la sconfitta in semifinale con la matricola Avise e finalissima per il titolo autunnale che sfuma. Peccato.


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I volontari addetti all’arrivo; a destra Emanuele e Luigi, Batmana e Superpollo; nel quadratino qui sotto a destra, Ermanno Pollet dei VdA Trailers

■ COURMAYEUR / Il premio per il miglior travestimento a Davide Branche e Paolo Uva

Transformers umani da podio [segue da pagina 03] Commenta soddisfatto l’organizzatore Ermanno Pollet: «Ormai la manifestazione è diventata un’istituzione qui, la gente la aspetta e passa mesi a preparare i costumi, posso ritenermi davvero contento di quel che abbiamo creato negli anni e ci tengo a ringraziare il Comité de Courmayeur e gli oltre 200 volontari che vengono ogni anno ad aiutarci e arrivano da tutta l’alta valle; siamo ormai una grande famiglia». Dello stesso avviso Erika Noro, responsabile del reclutamento volontari per le manifestazioni organizzate da Vda Trailers: «Per l’Arrancabirra non c’è nemmeno bisogno di chiamare i volontari, si fanno vivi loro, tanto che sono io costretta a fare delle scelte e dover escludere a malincuore qualcuno, magari fosse così per tutte le manifestazioni che organizziamo. Quest’anno poi, abbiamo avuto un boom di ragazzi giovanissimi, nemmeno maggiorenni, che hanno voluto aiutarci, ed è stato davvero bello vedere che i giovani ci tengono a contribuire al bene della comunità». Vincitore della gara è stato il francese Didier Thiaffey-Rencorel, che a fine gara ha spiegato:

I nuovi giovanissimi volontari

«Questa è la seconda volta che partecipo all’Arrancabirra, ero già venuto qui nel 2012, e come due anni fa c’è sempre un super ambiente, una super organizzazione e un super percorso. Anche se non c’erano più i bonus sul tempo ho bevuto lo stesso a ogni stand e mi è dispiaciuto quando una settimana fa ho saputo della modifica al regolamento, era questa la cosa che rendeva divertente e interessante la corsa». Medaglia d’ argento il valdostano Nadir Vuillermoz, noto corridore di trail nostrano, che spiega: «Anche a me è dispia-

ciuta la scelta dell’organizzazione di aver cambiato regolamento, però mi sono divertito lo stesso e l’ambiente era bello comunque». I veri vincitori della giornata però, sono stati Davide Branche e Paolo Uva che, travestendosi da “Transformers”, hanno vinto il premio che ambivano tutti, ovvero quello per il costume più bello. Tra i corridori anche il presidente del Courmayeur trailer Alberto Lorenzi, travestito da ‘Super Zillo’: «Anche quest’anno l’Arrancabirra è stato un successo grandioso, una competizione davvero degna della chiusura della stagione a

I volontari del Comité addetti al pranzo

I senatori Stefano, Simone e Victor

Danda, Annie, Scilla, Katrin e Vincent

Letizia e Max, nei panni di Capitan Ventosa

Le sexy poliziotte Claudia e Luana

Courmayeur, che racchiude tutti i valori del trail: convivialità, bell’ambiente, fratellanza, festa e divertimento». Una giornata che ha fatto davvero felici tutti, soprattutto Stefano Di Francesco, uno dei partecipanti, in abiti medievali e occhi resi inquietanti dalle lenti colorate, che al traguardo ha commentato: «Come ci si diverte all’Arrancabirra non ci si diverte da nessun’altra parte, non c’è altra gara che tenga, questa è davvero la manifestazione più bella che esiste in Valle d’Aosta, davvero il top, 10 e lode». ■ Simone Nigrisoli

Stefano e Claudio in abiti medievali

Luca, Riccardo, Alberto, Luca e Simone, i Rockets


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La partenza dei Cerbiatti e più a sinistra, classica foto di gruppo alla premiazione finale

■ COURMAYEUR / Una settantina di bambini ha partecipato alla VI Arranchina

Qui il divertimento è assicurato di Simone NIGRISOLI COURMAYEUR - Divertimento e sport anche per i più piccoli nella sesta edizione dell’ Arranchina, la gara che da sei anni viene svolta il giorno dopo l’ Arrancabirra, e che da la possibilità ai giovani di partecipare anch’essi all’evento che chiude le manifestazioni agonistiche estive di Courmayeur. La competizione si è svolta nella mattinata di domenica 5 ottobre ed è stata organizzata da Vda Trailers con l’aiuto di 25 volontari. I piccoli atleti, circa 70, partiti dalle 9 e 30, sono stati divisi in tre categorie: Scoiattoli, classe dal 2007 al 2005, Leprotti, dal 2004 al 2003 e Cerbiatti, dal 2002 al 2001. I primi hanno percorso un tracciato di 2,6 km, salendo fino a La Saxe, Villair e riscendendo al punto della partenza che è stato anche l’arrivo della gara, i secondi si sono spinti fino a Trappa per un totale di 6,5 km, mentre i terzi, dopo aver percorso tutto il tracciato e prima di tornare all’arrivo, sono passati per l’Ermitage, per un totale di 7,5 km. «Sono molto soddisfatto di come si svolge questa giornata e posso dire che non delude mai - spiega Alberto Lorenzi, presidente di Courmayeur Trailers e principale organizzatore dell’ Arran-

La partenza dei leprotti e destra; a sinsitra, Gioia, Alice, Cecilia, Luisa, Charlotte e Carolina fanno colazione dopo la gara tra gli Scoiattoli

I tecnici informatici Alessandro, Paolo e Luca con il secondo speaker Ivan Parasacco Davide, Antonella e Matteo, volontari del soccorso Leonardo, Davide e Ludovico

Mia, Alice e Anna, addette al rinfresco

Erika, Alberto e Silvano

Alessandro e Alberto

china, e aggiunge; «questo evento è nato sulla scia dell’Arrancabirra, proprio perchè vedevamo i bambini del posto e quelli che accompagnavano i genitori affascinati dall’atmosfera che creava la gara, e così abbiamo pensato di ideare e mettere in piedi qualcosa anche per loro, in modo che si sentano anch’essi coinvolti da questa festa, dove ormai il numero di partecipanti è consolidato sia con gli adulti che con i bambini». Commenta in maniera positiva anche la responsabile del reclutamento volontari Erika Noro; «non servono tanti volontari per l’Arranchina, siamo circa in 25 e non c’è molto da fare, ma la cosa bella è che restano proprio quelle persone che ci sono da sempre e che quindi ci tengono ad aiutare e dare il proprio contributo fino all’ultimo». Ma i più felici di tutti sono stati i bambini, che dopo aver fatto la gara, ancora pieni di energie, sono rimasti a giocare e correre sui prati vicino a piazza Brocherel, come Leonardo, Davide e Ludovico, che spiegano: «ci siamo divertiti come matti e parteciperemo anche il prossimo anno, questa giornata è un’occasione per stare tutti insieme fuori da scuola, dove non ci divertiamo mai come qui».

I PRIMI 100 DELLA CLASSIFICA ASSOLUTA Le classifiche: 1. Didier ThiaffeyRencorel (02:05:48); 2. Nadir Vuillermoz (02:08:28); 3. Romain Pernet-Mugnier (02:09:46); 4. Flavio Ghidini (02:12:45); 5. LivioRinaldi (02:14:23); 6.Thomas Capponi (02:16:10); 7. Massimo Valsesia con Lollo (02:20:51); 8.TimothéeTeychené (02:24:06); 9. Pascal Bardet (02:25:03); 10. Enrico Romano (02:26:02); 11. Jean-Luc Carcey-Collet (02:28:28); 12. Davide Scolari (02:29:09); 13. Davide Rho (02:29:28); 14.Vasco Tantardini (02:29:50); 15. Jean-Pierre Sublet (02:30:01); 16.Tom Missillier (02:30:08); 17. Frederic Poncet (02:30:24); 18. Enzo Benvenuto (02:30:25); 19. Giorgio Sonzogni (02:31:21); 20. Marco

Belfrond (02:31:25); 21. Samantha Pronestì (02:32:01); 22. Régis Migliorini (02:32:04); 23. Edmondo Palmet (02:34:43); 24. Valerio De Biagi (02:34:51); 25.Yannick Durand (02:35:06); 26. Emmanuel Pochat (02:35:18); 27. Nicola Di Francesco (02:36:06); 28. Julien Puthod (02:36:00); 29. Ambrogio Miserocchi (02:36:29); 30. MarcoVilla (02:36:55); 31. Gabriele Orlandi Arrigoni (02:37:01); 32. Piercarlo Denti (02:37:17); 33. Gianpietro Todesco (02:38:27); 34. Fulvio Brembilla (02:39:06); 35. CarolinaTiraboschi (02:40:04); 36. Elio Carrara (02:40:42); 37. Denis Pieiller (02:40:57); 38. RobertoTorelli (02:41:11); 39. SiroTiraboschi (02:41:16); 40. Mauro Palazzi

(02:41:27); 41. ErminioVolpone (02:42:27); 42. Victor Vicquery (02:43:10); 43. Ernesto Sabbadin (02:43:13); 44. Cyril Fournier Langlais (02:43:27); 45. Luca Mamino (02:43:44); 46. Nazzareno Salvati (02:44:39); 47. Damiano Ottone Charrey (02:45:02); 48. SimoneTeruzzi (02:45:31); 49. Luca Galbiati (02:46:16); 50. Xavier Hugon (02:46:51); 51. Alberto Scaltritti (02:48:22); 52. Simone Ganio (02:48:37); 53. Roberto Piromalli (02:49:08); 54. Emilio BattistaLocatelli (02:49:15); 55. Giorgio Fadino (02:49:21); 56. Stefano Miserocchi (02:49:43); 57. Luca Stuffer (02:50:45); 58. Romano Hérin (02:52:08); 59. Marco Strozzi (02:52:29); 60. Stefano Epis (02:52:54); 61.

Matteo Parravicini (02:52:57); 62. Roger Berger (02:54:46); 63. Alan Menegon (02:55:14); 64. Annie Bieler (02:55:44); 65. Katrin Bieler (02:55:57); 66. Alessio Littera (02:56:05); 67. Paola Marciandi (02:56:07); 68. Ermenegildo Gariboldi (02:56:32); 69. Stefano Fonio con Gioe (02:56:50); 70. Cédric Charvin (02:56:59); 71. Paolo Cerutti (02:57:05); 72. Danda Pagliano (02:57:22); 73. Giuseppe Stanga (02:57:36); 74. Fabio Mareliati (02:57:54); 75. Marco Mora (02:58:01); 76. ScillaTonetti (02:58:07); 77. Attilio Frangi (02:58:33); 78. BertramdVulliet (02:58:41); 79. Maurizio Stella (02:59:05); 80. Pierre Jean (03:00:01); 81. Vincent Portejoie(03:01:02); 82. Pierino Stac-

chetti con Nala (03:01:10); 83. Luigi Galbiati (03:03:41); 84. Eric Desailloud (03:03:48); 85. Marco Ramello (03:04:46); 86. Stefano Scaravelli (03:05:29); 87. Benjamin Bertholon (03:05:48); 88. Josef Mussi (03:06:09); 89. Giorgio Macchiavello (03:06:26); 90. Massimo con Knutti Bella (03:06:35); 91. Benjamin Balme (03:06:41); 92. Andrea Bernardi (03:07:11); 93. Manu Sery (03:07:07); 94. Pietro Galluzzi (03:07:20); 95. Marilena Rodari (03:08:49); 96. Remi Missillier (03:09:07); 97. Jeanpaul Desandre (03:09:18); 98. Emanuel De Col (03:09:35); 99. Arianna Orlandi (03:09:56); 100. Alberto Lorenzi (03:10:08)


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■ la thuile / Di quattro componenti dell’Afghan National Army - in addestramento in Valle - non si hanno notizie dal 25 settembre

Militari afgani fuggiti dalla caserma Una fuga come nei film: si sono calati di notte dalle finestre, dopo aver legato tra loro diverse lenzuola di Patrick BARMASSE La thuile - In fuga verso la libertà, o meglio verso un futuro forse migliore rispetto a quello che avrebbe potuto riservare loro l’ormai prossimo rientro in patria? E’ molto probabile. In fuga perché in realtà erano infiltrati aderenti a una cellula terroristica legata ad Al Qaeda? Ipotesi remota. Fatto sta che di quattro ufficiali delle forze speciali dell’Afghan National Army, ospitati da inizio settembre nella caserma ‘Monte Bianco’ di La Thuile, non si hanno più notizie dalla sera di giovedì 25 settembre scorso, ovvero da quando si erano coricati così come la quindicina di altri militari afgani che - fino a oggi, lunedì 6 ottobre - sono in Valle d’Aosta per un periodo di addestramento alpinistico. I quattro, nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 settembre, hanno deciso di scappare dalla caserma ‘Monte Bianco’ di La Thuile, uno dei due centri distaccati del Centro addestramento alpino insieme alla caserma ‘Luigi Perenni’ di Courmayeur, legando tra loro diverse lenzuola e calandosi dalle finestre. Una volta scoperta la fuga, dei quattro militari afgani non c’era ormai più traccia, motivo per cui è ipotizzabile che abbiano pianificato l’azione nei dettagli, varcando magari la notte stessa

La caserma ‘Monte Bianco’ di La Thuile

il colle del Piccolo San Bernardo, dove ad attenderli potrebbe esserci stato qualche connazionale già emigrato in Francia. Interpellato in merito ai fatti, il Centro addestramento

alpino - pur confermando la circostanza - tiene a precisare che «il nostro unico compito è quello di fornire supporto logistico-addestrativo al periodo di preparazione in Valle d’Aosta di ufficiali

e alcuni sottufficiali dell’esercito nazionale dell’Afghanistan, che stanno svolgendo un corso di addestramento alpinistico». In pratica, il supporto logistico-addestrativo si sostanzia nell’ospitare gli afgani «all’interno della nostra caserma di La Thuile» e nel fornire loro «nostri istruttori per le attività di addestramento», fanno sapere ancora dal Centro addestramento alpino. I quattro militari fuggiti, così come gli altri che termineranno oggi, lunedì, il loro periodo di preparazione in Valle d’Aosta, fanno parte dell’Afghan National Army, esercito nazionale dell’Afghanistan attualmente addestrato dalle cosiddette ‘forze della coalizione’, tra le quali figura anche l’Italia.

SCHIANTO IN MOTO a Châtillon, muore 23enne chÂtillon - Partirà alla volta del suo paese natale in Sicilia, forse già oggi, lunedì 6 ottobre, la salma di Natale Sesto (foto), 23 anni di St-Vincent, il ragazzo che ha perso la vita attorno alle 13.30 di venerdì - sulla strada statale 26 a Châtillon, nel tratto in corrispondenza dell’imbocco per la cittadina termale - a seguito di un incidente stradale. Il giovane, forse intento a effettuare una manovra di sorpasso in sella a una moto di grossa cilindrata, una Suzuki Gsx 600, è andato a scontrarsi contro una Fiat Multipla guidata da una ragazza valdosta-

na, che stava verosimilmente svoltando a sinistra. Il ventitreenne, le cui condizioni sono parse subito disperate, è stato sottoposto alle manovre rianimatorie del caso sia sul posto, sia una volta trasferito nella sala urgenze del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove è deceduto poco dopo il suo arrivo a causa dei gravissimi traumi riportati nello schianto. La ragazza alla guida della Fiat Multipla, invece, è rimasta illesa ma in stato di shock. ■ p.b.

giustizia

Dopo 10 anni si vede riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni aosta - Quando si dice che la giustizia, pur con i suoi tempi, a volte biblici, alla fine arriva a un punto fermo. Questo è sicuramente il caso di Monica Minelli, albergatrice di Alassio, che nella sentenza di martedì 30 settembre della V Sezione penale della Corte di Cassazione, si è vista riconosciuto il diritto - a distanza di oltre 10 anni dai fatti contestati - al risarcimento danni per le lesioni subite a Capodanno del 2004, quando nel locale ‘Le Clou’ di Arvier - per un diverbio legato al diritto di usufruire delle consumazioni - venne strattonata e allontanata dal titolare Alberto Glarey, riportando «una distrazione del rachide cervicale che, nel giudizio di primo grado, portarono all’imputazione del Glarey per lesioni gravi», ricorda il legale della persona offesa, l’avvocato Manuela Ghillino di Aosta (foto). Processo di primo grado per lesioni personali che, nel 2009 davanti al giudice monocratico Giuseppe Colazingari, si concluse con l’assoluzione di Alberto Glarey dal reato contestato in quanto «non fu dimostrato con chiarezza come si svolse l’azione lesiva». Nel processo svoltosi il 25 novembre 2013 a Torino, la I Sezione penale della Corte d’Appello - derubricando il reato in lesioni personali lievi - condannò invece Glarey, disponendo però nei suoi confronti il «non doversi procedere per intervenuta prescrizione del reato». Una decisione, quella di ribaltare l’esito della sentenza di primo grado nonostante l’intervenuta prescrizione, che ha spinto i giudici di Cassazione a rinviare la definizione del giudizio (questa volta civile) nuovamente in Appello, in quanto «avendo dichiarato colpevole l’imputato, anche se il reato risultava già prescritto, i giudici avrebbero dovuto disporre il rinvio per la determinazione del danno patito dalla mia assistita ad altro giudice civile», conclude l’avvocato Ghillino. ■ p.b.

■ carcere / Il monito del Garante dei diritti delle persone recluse; la Regione resta ancora in attesa del trasferimento delle risorse in tema di sanità penitenziaria

«Il detenuto va responsabilizzato anche attraverso il lavoro» aosta - Settantadue casi, dei quali settanta già definiti: è l’attività portata avanti nel 2013 da Enrico Formento Dojot nella sua qualità di Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. «Si tratta di casi strettamente legati alla condizione di restrizione della libertà personale», ha commentato Formento Dojot. Nella sostanza si tratta delle relazioni con il personale, del regolamento della casa circondariale, delle condizioni di detenzione, del vitto, dei prezzi del sopravvitto (generi alimentari in vendita all’interno del

carcere che i detenuti possono acquistare con risorse proprie), della fruizione privata dei servizi sanitari e dell’igiene. «I decreti svuota carcere di fine 2013 e inizio 2014 hanno prodotto qualche risultato - commenta Formento Dojot -. La casa circondariale di Brissogne ha una capienza regolamentare di 180 detenuti; a fine 2012 i detenuti erano 281, a dicembre 2013 erano 200, oggi, al 30 settembre 2014, sono 133; nonostante qualche protesta, la collutazione tra un detenuto e un agente (dopo l’arrivo di sei detenuti dal carcere di San Vittore,

ndr) e un tentato suicidio, la diminuzione dell’affollamento della struttura ha portato un effetto benefico. Continuano a rimanere le criticità legate alla scarsità di figure di supporto, assistenti sociali e psicologi che possano affiancare i detenuti, anche tenuto conto del fatto che molti sono stranieri e non supportati da una rete di amici o familiari». Dal 2014 è di nuovo attiva la guardia medica 24 ore su 24, pur rimanendo irrisolto il nodo del trasferimento delle risorse finanziarie che non è ancora seguito nonostante il trasferimen-

to di competenze dallo Stato alla Regione. Il Garante ha lodato l’operato dell’associazione di volontaricato carcerario, «che conta 41 iscritti, che è attiva e attenta alla casa circondariale con varie iniziative e attività». E ancora: «Il rischio di recidiva si abbatte attraverso la responsabilizzazione del detenuto e il lavoro - spiega - e proprio su questo bisogna impegnarsi, magari anche mediante l’applicazione di sperimentazioni come la sorveglianza dinamica, così come succede nel carcere di Bollate». Positive sono

le esperienze lavorative offerte all’interno del carcere, attraverso la lavanderia e il laboratorio di panificazione. «Lo scorso anno ho parlato di carcere come opportunità di una necessaria integrazione tra casa circondariale e territorio - ha concluso Formento Dojot -. Ora serve un ulteriore passo avanti dal punto di vista culturale: il detenuto non va criminalizzato, controllato in carcere e poi, una volta fuori, ‘affari suoi’. Per questo dico che bisogna insistere sulle opportunità di lavoro». ■ c.t.


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■ inchiesta ospedale / Chiesti 18 mesi di carcere per il presidente della Regione, Augusto Rollandin; la sentenza il 24 novembre

«Mai avuto un ruolo attivo»: la Procura non ci crede Richieste condanne anche per gli altri sei imputati: si va da 15 a 24 mesi, a vario titolo per abuso d’ufficio e turbativa d’asta aosta - E’ durata appena sette minuti, dalle 9.39 alle 9.46 di venerdì, la deposizione spontanea del presidente della Regione, Augusto Rollandin, nell’aula al terzo piano del palazzo di giustizia di Aosta, nell’ambito del processo con rito abbreviato che lo vede imputato - unitamente ad altri sei tra costruttori, amministratori di società e progettisti - nell’ambito dell’inchiesta ‘Usque Tandem’ sul parcheggio pluripiano e sui lavori di ampliamento dell’ospedale Umberto Parini di Aosta. «Io non ho avuto alcun ruolo attivo, se non quello di firmare l’atto che mi è stato dato - ha dichiarato Rollandin una volta uscito dall’aula -. Io firmo quanto mi viene sottoposto, una volta che è stato vistato da tutte le strutture che hanno la competenza per seguire la predisposizione dell’atto». In pratica il presidente Rollandin è imputato di abuso d’ufficio aggravato - in concorso con l’ex amministratore unico della società St-Bernard Srl nonché titolare della Edilsud Srl, Giuseppe Tropiano, e col progettista nonché direttore dei lavori Serafino Pallù - per avere il 10 dicembre 2010 firmato un contratto preliminare di compravendita di cosa futura (il parcheggio pluripiano dell’ospedale) con modifiche (rispetto a quello approvato il 12 novembre 2010 dalla Giunta) che secondo il pm Daniela Isaia hanno comportato «un ingiusto profitto e un rilevante vantaggio patrimoniale alla società St-Bernard Srl» di Tropiano. La modifica principale? L’aver «esplicitato l’esclusione dagli obblighi del venditore», lasciando però «invariato il prezzo convenuto» di 16.900.000 euro più Iva, «dell’esecuzione dei lavori relativi al tunnel di collegamento» sotto via Roma, nonostante questo comparisse nelle tavole progettuali allegate sia al contratto approvato dalla Giunta che al contratto effettivamente firmato dal presidente Rollandin. «Tra i servizi annessi al parcheggio non rientra il tunnel sotto via Roma in quanto realizzato su area di proprietà comunale e non della società St-Bernard Srl, quindi

Il presidente della Regione, Augusto Rollandin, mentre venerdì mattina entra a palazzo di giustizia insieme al suo pool legale

opera soggetta a un’altra procedura gestita dalla società di scopo Coup Srl e non dalla Regione», è stata la replica delle difese degli imputati coinvolti in questo filone. Riguardo poi alla contestata «soppressione» di due mezze pagine della relazione prestazionale, letteralmente sparite nel passaggio dal contratto preliminare approvato in Giunta a quello firmato davanti al notaio Giampaolo Marcoz, il presidente Rollandin - durante le dichiarazioni spontanee di venerdì ha ribadito che si trattò di un «errore della macchina (della stampante, ndr)». Per la Procura, invece, la «soppressione» delle parti inferiori delle pagine 7 (impianti tecnici relativi agli adempimenti

antincendio) e 12 (interventi atti al superamento delle barriere architettoniche) ha di fatto «limitato gli impegni del venditore». Gli altri due filoni Per quanto riguarda l’affidamento alla Edilsud Srl - senza gara d’appalto - dell’intervento milionario di realizzazione del cunicolo di collegamento sotto via Roma, imputati di abuso d’ufficio in concorso risultano Tropiano, Pallù, l’amministratore unico della società di scopo Coup Srl, Paolo Giunti, e il responsabile unico del procedimento per Coup Srl, Alessandro De Checchi. Nell’ambito delle procedure di aggiudicazione alla società CSPE Srl di Firenze dei

servizi di architettura e ingegneria relativi ai lavori di ampliamento a Est dell’ospedale Umberto Parini, imputati di turbativa d’asta in concorso figurano il «referente occulto» Pallù, De Checchi e gli ingegneri del raggruppamento facente capo alla CSPE Srl, Matteo Gregorini e Biagio De Risi. Le richieste del pm Queste le richieste di condanna del pm Daniela Isaia, formulate venerdì al termine di una requisitoria durata oltre 5 ore: un anno e 6 mesi al presidente della Regione, Augusto Rollandin, oltre alla trasmissione degli atti alla commissione di coordinamento per l’applicazione della legge Severino, che in caso di condanna - trattandosi di reato di abuso d’ufficio - comporterebbe la sua sospensione dalla carica; un anno e 9 mesi al costruttore Giuseppe Tropiano; due anni al progettista e direttore dei lavori Serafino Pallù; un anno e 6 mesi all’amministratore unico della società di scopo Coup Srl, Paolo Giunti; un anno e 9 mesi al responsabile unico del procedimento per Coup Srl, Alessandro De Checchi; un anno e 8 mesi e un anno e 3 mesi rispettivamente agli ingegneri Matteo Gregorini e Biagio De Risi del raggruppamento facente capo alla CSPE Srl di Firenze. ■ Patrick Barmasse

ST-VINCENT: scoperto alloggio con clandestini cinesi chÂtillon - Sono stati sei i soggetti denunciati in stato di libertà nell’ambito di tre diverse attività di indagine dei Carabinieri del Comando Compagnia di St-Vincent/Châtillon: uno per furto in abitazione, uno per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e quattro per permanenza illegale sul territorio nazionale. Più nel dettaglio, i Carabinieri del Nucleo operativo e del Comando Stazione di St-Vincent/ Châtillon, con la collaborazione dell’Ufficio stranieri della Questura, hanno proceduto - a seguito di varie segnalazioni fatte da cittadini di St-Vincent - al controllo di un appartamento nel centro della cittadina termale, riscontrando la presenza di sette cittadini di nazionalità cinese al suo interno. Uno di loro, colui che risultava locatario dell’appartamento, è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre tre degli ospiti sono stati denunciati per permanenza illegale sul territorio nazionale e violazione del decreto di espulsione.

Durante la seconda attività di indagine, un ventottenne della provincia di Varese, A.B., già noto alle forze dell’ordine, è stato identificato dai militari del Comando Stazione di Breuil-Cervinia come autore - insieme ad altro complice in fase di identificazione - di un furto in abitazione avvenuto la sera del 24 agosto scorso ad Antey-St-André. I due quella sera furono visti fuggire, dopo aver perpetrato il reato, con una moto di grossa cilindrata con targa svizzera, senza indossare il casco. Determinante per le indagini, vista l’assenza di telecamere di videosorveglianza, è stato il contributo delle testimonianze raccolte nella zona subito dopo il fatto. Nella terza indagine, infine, sempre i Carabinieri di Breuil-Cervinia hanno provveduto all’individuazione di una vettura sospetta condotta da A.K., cittadino albanese trentenne della provincia di Cuneo, risultato sprovvisto del permesso di soggiorno. ■ pa.ba.

notizie in breve Uccisero sulle strisce bimbo di 7 anni, la Cassazione annulla la sentenza di condanna

La Corte di Cassazione ha deciso di annullare una parte della sentenza di condanna degli aostani Alessandro Cadeddu, 36 anni (foto a sx), e Francesco Grauso, 28 (foto a dx), che la sera del 3 dicembre 2011 - in Corso Peschiera a Torino, dove si erano recati in auto per acquistare della droga travolsero e uccisero sulle strisce pedonali un bambino di appena 7 anni, Alessandro Sgrò, riducendo in fin di vita il padre del piccolo. Nel processo di Appello erano stati inflitti 10 anni e 8 mesi di reclusione a colui che era guida della Renault Clio, Alessandro Cadeddu, e 9 anni e 6 mesi a colui che sedeva sul lato passeggero, Francesco Grauso. Cassata la sentenza, il giudizio dovrà quindi ritornare in un’altra sezione della Corte d’Appello di Torino. Più nel dettaglio, la Suprema Corte nei giorni scorsi - ha annullato la parte della sentenza in cui la Corte d’Appello di Torino, il 9 luglio del 2013, ha prosciolto i due aostani dalla contravvenzione per guida in stato di alterazione da stupefacenti, ritenendo tuttavia sussistente l’aggravante per omicidio colposo per aver condotto il veicolo sotto l’effetto di stupefacenti. Dopo aver travolto la famiglia di Alessandro Sgrò, i due aostani - che non si fermarono a prestare soccorso - andarono ad acquistare la droga da un fornitore e poi rientrarono ad Aosta: furono arrestati soltanto un mese e mezzo dopo dalla Polizia municipale di Torino.

Morde al volto un connazionale, denunciato

E’ stato denunciato per lesioni personali aggravate, A.T., straniero di 29 anni residente ad Aosta. Venerdì sera gli agenti della Squadra volanti della Questura di Aosta sono intervenuti in piazza della Repubblica, ad Aosta, dove era stata segnalata una lite in strada tra due soggetti stranieri. L’aggredito, oltre ad aver ricevuto spintoni, calci e pugni dal personaggio denunciato, ha riportato una ferita al viso giudicata guaribile in 20 giorni, riconducibile a un morso infertogli all’altezza della mandibola dal connazionale. A.T., dopo essere stato identificato dagli agenti, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali aggravate dai futili motivi, mentre l’altro soggetto è stato soccorso dal personale medico del 118. Consulta sicurezza, domani raccolta firme

I sindacati della Consulta sicurezza (CONAPO-Vigili del Fuoco, SAPPE-Polizia penitenziaria, SAPAF-Polizia ambientale e foretsale, SAP-Polizia di Stato) organizzano domani - martedì 7 ottobre, dalle 8 al mercato di Aosta e dalle 13.30 in piazza Chanoux - una raccolta firme per l’unificazione delle forze di Polizia, secondo lo slogan «Meno tasse, più sicurezza».


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regione

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■ treni / Dopo l’incontro con il ministro dei Trasporti, Lupi, scongiurato il rischio di dimezzamento delle corse ferroviarie

«Competenze e contratto al più presto»

Sulla base del futuro accordo, l’amministrazione regionale dovrà pagare 96 milioni di euro aosta - Pericolo scampato. L’ennesima querelle tra Trenitalia e amministrazione regionale che rischiava di dimezzare il servizio ferroviario nel giro di qualche giorno (con particolari disagi sulla tratta Pré Saint Didier) si è risolta dopo la missione capitolina dell’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz che ha incontrato il ministro per le Infastrutture e i Trasporti giovedì, nella Capitale. Assessore Marguerettaz, com’è andato l’incontro con il ministro Lupi? «L’incontro fra me, l’assessore Fosson e il ministro Lupi è avvenuto alla Camera dei Deputati ed è stato preceduto da un approfondimento tecnico al Ministero con il capo del Dipartimento Trasporti e il direttore generale del Trasporto Pubblico Locale. Sulla questione, segnalo sia l’interessamento del Senatore Albert Lanièce che ha coinvolto il vice ministro Lencini, sia dell’assessore ai Trasporti della regione Piemonte Francesco Balocco e del presidente della regione Sergio Chiamparino». Cosa ha chiesto al ministro? A che punto siamo? «La soluzione individuata consiste nel procedere velocemente con il semplice trasferimento delle competenze in materia di trasporto pubblico ferroviario

Pendolari Stanchi: «un contratto almeno biennale» aosta - «Questo è stato il terzo ‘tira e molla’ nel problematico rapporto con Trenitalia e a dire il vero ce ne aspettiamo, un quarto e un quinto. La pressione politica prima o poi non servirà più e davvero ci ritroveremo a commentare il servizio ferroviario sarà dimezzato». Fabio Protasoni (foto) parla a nome del Comitato Pendolari Stanchi; giovedì il sit in di protesta, poi il sospiro di sollievo per lo scongiurato rischio di trovarsi con un servizio dimezzato. «Sono passati otto mesi e non è successo nulla, non c’è stato il trasferimento di competenze, non c’è un contratto di servizio. La causa rimane la testardaggine della Regione nel voler tenere insieme, in fase di passaggio delle competenze, sia la gestione del servizio che l’ammodernamento della tratta. La negoziazione condotta sin dal 2011 dalla Regione era certamente sensata; d’altronde la Regione metteva le mani avanti, chiedendo allo Stato di investire per ammodernare la linea prima di trasferire la competenza per il servizio. Oggi, con la crisi profonda che lo Stato italiano attraverso come in capo alla Regione in modo da poter successivamente sottoscrivere un contratto con Trenitalia e di rimandare a successivi accordi gli adempimenti delle Norme di Attuazione di cui al D.Lgs 194/2010 e le questioni legate alle annualità 2011-12-13». La questione è risolta? O solo riman-

si fa a spuntare un impegno di 100-200 milioni di euro? Una trattativa nella quale ci si mettono anche i paradossi e le occasioni perse. Un esempio? I 520 milioni messi nella Finanziaria dal Governo Letta, fondi che potevano. La negoziazione con lo Stato dura da oltre tre anni ed è ancora il nulla. «Evidentemente non si può andare avanti così; serve il trasferimento immediato delle competenze e serve un contratto di servizio stilato entro la fine di questo mese. Un altro aspetto preoccupante è legato alla durata del contratto di servizio. Si parla di servizio fino a dicembre. E da gennaio 2015 che si fa? «Il contratto di servizio deve essere perlomeno biennale; l’amministrazione regionale deve dare garanzia che nel bilancio che verrà presentato a breve ci siano i 24 milioni di euro per il settore ferroviario. Siamo preoccupati, per ora, di questo aspetto, nessuno parla. Il timore è che nel mese di gennaio ci troveremo innanzi all’ennesimo tira e molla». ■ c.t.

data e tra qualche mese saremo a commentare l’ennesimo annuncio di tagli al servizio di Trenitalia? «Trasferite le competenze e sottoscritto il contratto con Trenitalia il servizio dovrebbe essere garantito in base agli accordi. Ogni inadempimento potrebbe essere sanzionato».

Lei ha parlato all’ad di Trenitalia, cosa vi siete detti? «La soluzione è stata concordata con il Ministro che ha sentito e definito la soluzione con l’amministratore delegato di Trenitalia». La Regione pagherà i 9,6 milioni per il 2014? Quando?

«Sì, sulla base del contratto che verrà definito». Trasferimento competenze per poi sottoscrivere il contratto di subentro per il servizio ferroviario? Idee dei tempi? «Speriamo prima possibile. Gli uffici regionali sono già al lavoro e anche da parte del Ministero è stata assicurata massima disponibilità». Treni bimodali, unica soluzione possibile? «Gli interventi da fare sono decisamente tanti e prescindono dal materiale rotabile che deve essere comunque rinnovato in quanto l’anzianità dei mezzi attualmente in uso è decisamente elevata, molte volte superiore a trenta anni. Ogni inverno assistiamo a innumerevoli guasti con conseguente mancanza di mezzi di trasporto. Ormai sono tante le regioni che volendo rinnovare il parco mezzi hanno fatto dei bandi per acquistare direttamente i treni che vengono dati in uso al gestore del servizio. Il fatto che siano costruiti per funzionare sia con motori diesel sia con motori elettrici non cambia la sostanza. Al contrario è una opportunità per evitare i disagi dalla rottura di carico che avviene ad Ivrea con notevole disagio per i passeggeri». A che punto siamo? «La procedura è seguita dalla Centrale Unica di Committenza».

■ tra la gente / Le opinioni di alcuni studenti e lavoratori che utilizzano il treno ogni giorno

«Sollevati, ma la preoccupazione rimane» Andrea

aosta - La grande paura di trovarsi dall’oggi al domani senza treno è passata; non passa la preoccupazione per un servizio che mostra diverse pecche e che per la terza volta nell’anno ha rischiato di lasciare a piedi studenti e pendolari. Se le corse fossero state dimezzate, così come annun-

Alvario Nicolò

ciato da Trenitalia, per gli studenti e pendolari dell’Aosta Pré Saint Didier, dopo aver raggiunto Aosta, al mattino, non ci sarebbe stato un treno in servizio fino alle 19 circa, obbligando a soluzioni diverse quanti utilizzavano il treno delle 13.18 o 13.36, dopo la scuola o il lavoro, per rientrare a casa. Abbiamo raccolto i commenti degli utenti della corsa delle 13.36. «I tagli sono comprensibili, ma almeno i treni che usiamo noi studenti potrebbero lasciarli - afferma Alvario Nicolò, studente di 16 anni dei Geometri, e aggiunge - Io ho fatto l’abbonamento quest’anno, stavolta non è andata come annunciato da Trenitalia, ma chi esclude che tra due mesi non saremo di nuovo a rischio? Sembra proprio una presa in giro». Anche Simone, 16 anni e studente di Ragioneria è dello stesso avviso: «è un continuo annunciare tagli e poi tornare indietro; il pullman è un servizio troppo costoso per noi e per le nostre famiglie». Categorico il ragionamento di Andrea, 15 anni e studente del liceo Scientifico: «Que-

Antonio Kanyo

Céline

sto treno serve e lo sappiamo tutti, quindi lasciatecelo, fate altri ragionamenti, lavorate su altri tagli». Cecilia, studentessa di 17 an-

ni di Scienze Applicate spiega che, se non fosse andato a buon fine l’incontro con il ministro Lupi sarebbe scattata la protesta: «lunedì, (oggi, ndr) ci saremmo rifiutati di scendere dal treno, al passaggio del controllore, rimanendo a bordo tutto il giorno. Speriamo, tra qualche mese, di non essere di nuovo da capo». Delusi e amareggiati anche coloro che usufruiscono del servizio per lavoro, come Vincent Boniface, strumentista del gruppo l’Orage che, essendo professore di musica al Folk Club di Torino, utilizza il treno quasi tutti i giorni; «sono molto amareggiato e preoccupato di quello che sta accaden-

Vincent

do, soprattutto per gli studenti, perchè sono quelli che secondo me vivono più di tutti questo disagio - commenta Vincent e aggiunge, «se mai taglieranno queste corsr, dovrò riorganizzarmi totalmente, il treno, anche se comporta tre cambi, è pur sempre la scelta più economica per chi viaggia; pochi possono permettersi di usare l’autostrada; non ho davvero parole se non che questo non è altro che il risultato di una errata gestione della questione trasporti da parte di chi ci governa». Altro artista valdostano e pendolare d’abitudine della tratta Aosta-Torino, prende la parola il cantante rap Antonio, Kanyo, che spie-

Simone

Bianca e Cecilia

ga: «per chi fa musica in valle il collegamento con Torino è fondamentale perchè gli studi di registrazione, le sale prove e i locali per fare concerti sono tutti là», e poi aggiunge, «ci vogliono davvero tenere chiusi in queste quattro montagne, bloccati nel nulla, tra un aeroporto inesistente e un’ autostrada che è improponibile: qui al posto di andare avanti si torna sempre più indietro». Bianca e Cecilia, 19 e 17 anni, la prima studentessa dell’Ipr Sociale e la seconda di Scienze Umane, affermano: «noi giovani abbiamo il diritto di confrontarci con altre realtà che non siano Aosta, togliendoci i treni ci fanno restare chiusi qui e ci impediscono di vedere realtà diverse dalla nostra regione dove c’è una mentalità ristretta e bigotta». ■ Simone Nigrisoli

In piazza le Sentinelle in piedi, ma anche «chi crede che amare è un diritto di tutti»

Un libro in mano, in silenzio, una sessantina di Sentinelle in piedi hanno manifestato ieri mattina, domenica in piazza Chanoux, «per la famiglia e per la libertà d’espressione»; ieri, al contrario di quanto accadde lo scorso luglio durante la prima veglia delle Sentinelle, in piazza Chanoux sono scese anche gruppi, associazioni (Dora Donne in Valle d’Aosta, le associazioni del Comitato Si può fare, Flc Cgil, Arci VdA, Rifondazione Comunista e L’Altra Valle d’Aosta) e gente comune (un centinaio in tutto) a sostegno del ddl Scalfarotto contestato dalle Sentinelle. Cartelloni colorati, un girotondo, qualche canzone per «liberare le differenze, per dire che una legge non basta ma che è un segnale necessario».


POLITICA

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Casinò, 60 milioni di euro per la ricapitalizzazione Augusto Rollandin: «Ora non ci sono più alibi»

■ SANITÀ / Ridimensionato il progetto dell’ospedale per 6 milioni

AOSTA - «Dopo la conclusione dei lavori del Casinò secondo i tempi previsti non ci sono più alibi, visto che in Europa non esiste una struttura simile alla nostra». Così il presidente della Regione Augusto Rollandin spiega l’operazione di ricapitalizzazione da 60 milioni di euro della Saint-Vincent Resort&Casinò decisa venerdì 3 dalla Giunta regionale. Parte del denaro servirà ad alleggerire il mutuo contratto con Finaosta - ricordiamo che l’operazione di ristrutturazione del complesso è stata di 100 milioni - e parte sarà lasciata all’azienda per far fronte all’esposizione che ha con banche e altri soggetti, secondo quanto spiegato dall’assessore alle Finanze Ego Perron «Da un punto di vista politico - ha aggiunto l’assessore alle finanze - è inderogabile cercare di sanare questa situazione e continuare a credere nel casino’, nelle sue potenzialità: è un’azienda di assoluto prestigio all’interno del panorama regionale». A fronte dell’operazione finanziaria regionale la Giunta ha chiesto «impegni precisi nei confronti della dirigenza - ha riferito Perron - che si è assunta l’onere di darci dei risultati da qui al termine del proprio mandato: all’azienda abbiamo chiesto di fare l’azienda fino in fondo». Secondo Perron «prosegue il rapporto di fiducia con la dirigenza esistente fino alla scadenza dei mandati dopo di che la Giunta farà le proprie valutazioni perché non è decapitando con una mannaia la dirigenza che si risolvono i problemi; l’azienda è chiamata a ridurre pesantemente i costi e lavorare in modo più mirato sulla produzione» . ■ da.ch.

AOSTA - Sarà ridimensionato il progetto di ampliamento dell’ospedale Umberto Parino. Lo ha comunicato l’assessore alla Sanità Antonio Fosson nell’audizione in quinta commissione consiliare Affari sociali, guidata dal consigliere unionista Claudio Restano. Sapriscono l’ultimo piano di degenza, l’elisuperficie sul tetto e due piani di parcheggio: il risparmio sarà di 5 milioni 850 mila e il costo finale di 130 milioni, escludendo il parcheggio Mont-Blanc. Non si sofferma sui tagli Restano per il quale «i lavori di ampliamento devono partire al più presto per fare lavorare maestranze locali in periodo di crisi economica». Aggiunge Restano: «quanto è stato fatto non può essere buttato via» sottolinea ribattendo alle critiche giunte a stretto giro di posta dal Pd-Sinistra valdostana al quale «l’opera pare ben al di là delle nostre possibilità». Ad avanzare dubbi anche l’Union valdôtaine progressiste, movimento per il quale «permangono forti dubbi sull’opportunità, viste le imponenti riduzioni del bilancio regionale, di indebitarsi con progetti di tale portata». Prosegue Restano: «non è la Commissione che deve decidere ma l’intero Consiglio» ma avanza qualche

Il presidente della giunta Rollandin e l’assessore alle Finanze Perron

«L’opera inizi al più presto» È l’auspicio di Claudio Restano, presidente della quinta commissione

Il presidente della quinta commissione consiliare Claudio Restano e il progetto ridimensionato

perplessità: «un piano di parcheggi in più o in meno incide per l’un per cento; non è una cifra significativa. I posti auto non sono solo funzionali al nosocomio ma all’intera città di Aosta». Restano invita a guardare il progetto

nel suo complesso quando «la street hopital diverrà l’accesso al capoluogo». Non si sbilancia sullo scioglimento del Coup – la società di scopo per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera – ad appalto espletato

secondo quando riferito in Commissione da Fosson. Minimizza: «Le intese sottoscritte vanno rispettate». Restano infine auspica «una larga condivisione del progetto in aula consiliare». ■ Danila Chenal

Idv, lavoro e legalità le priorità a San Sepolcro AOSTA - Il segretario regionale dell’italia dei valori Marco Belardi ed alcuni dirigenti hanno partecipato all’incontro nazionale in calendario a San Sepolcro il 4 e 5 ottobre nel quale il lavoro è stato l’argomento prevalente. Commenta Belardi: «In questo momento di persistente crisi, questo obiettivo, al di là delle inutili schermaglie sull’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, che continuiamo a ritenere baluardo di civiltà, assume un’importanza assoluta per la sopravvivenza dei cittadini italiani. L’Italia dei Valori assume un ruolo sempre più importante a loro difesa ed intende continuare le sue battaglie di legalità, potendo vantare l’ultimo grande risultato di avere depositato in Cassazione le 100.000 firme raccolte per la Proposta di legge d’Iniziativa Popolare per la vendita dei beni confiscati alla mafia, esprimendo nel contempo grande solidarietà nei confronti di don Ciotti, bersaglio ancora una volta di vili minacce da parte della criminalità organizzata».

Consiglio Valle: le Tetti agli stipendi dei manager e tagli ai benefit dimissioni di Marilena La proposta di Leonardo La Torre bandisce «le raccomandazioni» Péaquin tra i punti ■ INTERVISTA / La II commissione riunita lunedì 6 per discutere di nuove regole per le Partecipate

di Bruno FRACASSO AOSTA - Prove di collaborazione tra maggioranza e minoranza sulla bozza della nuova legge sulle società partecipate presentata da Leonardo La Torre, presidente della seconda Commissione consiliare permanente “Affari generali”, che ha già raccolto alcune risposte positive. Presidente, qualcuno si stupisce che si faccia una legge per limitare lo stipendio di alcuni funzionario regionali - leggi Giuseppe Cilea, Riccardo Trisoldi Roberto Francesconi e Riccardo Trisoldi della Finaosta e Luca Frigerio del Resort&Casinò. È davvero così? «Guardi, il nostro intervento è soprattutto un intervento teso a dare un nuovo assetto a queste società, a renderle quello che devono essere: delle società che hanno lo scopo di produrre lavoro e di permettere alla società valdostana di avere degli utili. Ci saranno una serie di regole tra cui quella che limita lo stipendio dei manager non più di 160 mila euro -, ma anche altre legate ai risultati: non basterà più essere amministratore per avere dei premi, ma bisognerà che la società migliori il suo stato finanziario, aumenti i suoi utili o almeno

Leonardo La Torre, presidente della II commissione consiliare

abbia un passivo minore rispetto all’anno precedente». Molto spesso questi amministratori hanno non solo stipendi molto alti, ma anche benefit stratosferici. «Anche su questo vogliano intervenire riducendo qualunque benefit a non più del 10% dello stipendio. Si tratterà di norme alla cui base starà il buon senso e il rispetto del momento economico difficile che sta vivendo la popolazione. Assieme ai benefit bisognerà trovare posto anche ad una norma che preveda che un consiglio di amministrazione che ha risultati negativi per tre anni vada a casa». Qualche riscontro positivo dal punto di vista politico c’è già stato.

«Sarebbe necessario un ampio consenso su di una legge che tocca aspetti fondamentali del-

l’economia regionale e speriamo di trovarlo anche perché bisogna agire in fretta e facendo capire alla gente che la politica sa reagire. Uvp sembra aver percepito questo bisogno e credo anche Alpe, ora speriamo che nessuno si metta a fare il primo della classe. Se riusciremo a trovare la collaborazione necessaria, per la fine di ottobre sarà possibile portare in aula la legge». Un altro aspetto che lei ritiene essenziale per la sua proposta di legge? «Due, se me li permette. Il primo: allontanare le partecipate dalla politica dando loro una connotazione di tipo privatistico perché possano produrre almeno un pareggio di bilancio se non utili. Il secondo: inaugurare una tradizione di trasparenza nelle assunzioni anche con lo scopo di assumere giovani che

hanno le qualità e la volontà di lavorare. E’ essenziale, anche per ridare fiducia ai giovani, che si esca dalla spirale delle raccomandazioni per incentivare la voglia di impegno dei giovani: chi merita deve essere assunto per il bene suo e nostro». Cosa si aspetta dalla riunione di oggi? «Che il confronto sulla bozza sia serio, che si esca con una buona percentuale di condivisione. Non potrà esserci l’unanimità, ma io spero che tutti possano esprimersi liberamente e che poi si vada ad una sintesi che ci porti in consiglio con il disegno di legge entro ottobre». Nel proporre l’apertura di un confronto nel mese di settembre La Torre aveva incassato i sì di Andrea Rosset (Uvp): «Il percorso è condivisibile e speriamo di poter produrre un testo di Commissione – ebbe a dire vicepresidente del Consiglio –: crediamo sia importante ridare centralità al Consiglio nell’ambito delle partecipate e abbiamo chiesto che vi sia un coordinamento con la legge statale 114 dell’agosto 2014 che fissa già una serie di punti importanti, tra cui il principio che queste società debbano essere assoggettate alle stesse regole del pubblico».

AOSTA - Approdano nell’aula del Consiglio regionale le dimissioni rassegnate dalla consigliera Marilena Péaquin Bertolin dalla carica di vicepresidente, di cui dovrà essere nominato il sostituto. L’assemblea, convocata per giovedì e venerdì prossimi, ha un ordine del giorno composto da 35 argomenti, tra cui 5 interrogazioni e 25 interpellanze. Riguardo all’attività ispettiva, saranno affrontati, tra gli altri argomenti, i temi riguardanti la politica tariffaria praticata dalla struttura alberghiera del Casinò (interpellanza del M5s), i ritardi nella consegna dei lavori per la realizzazione del quarto lotto della discarica di Brissogne (Alpe), il contrasto ai furti nelle abitazioni (Pd-Sinistra Vda), gli investimenti previsti dalle società autostradali Sav e Rav per il prossimo quinquennio

(Uvp). Riguardo alle interrogazioni, il Movimento 5 Stelle ha voluto approfondire la pubblicità fornita ai competenti uffici regionali sull’utilizzo della nuova prassi per la revisione degli automezzi, mentre il gruppo Alpe ha proposto quattro iniziative smiche nel periodo transitorio di cui alla legge regionale di riferimento (30 giugno 2009-22 ottobre 2013); adozione dei libri di testo nella scuola primaria e secondaria per il prossimo anno scolastico. Sette sono le interpellanze del gruppo Pd-SinistraVdA, concernenti: le sedi e il personale dipendente delle società “Nuova Università Valdostana” e “Complesso Ospedaliero Umberto Parini”; gli effetti della ridefinizione dei Livelli essenziali di assistenza da approfondire nella competente Commissione consiliare.


regione

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■ assemblea / A Saint-Pierre, ieri, domenica, la riunione dei vigili del fuoco volontari

«Più formazione, meno tagli» I vigili volontari che dovranno lasciare il servizio perchè hanno raggiunto i 65 anni; sotto una parte dei volontari (fotoservizio Diego Pallu)

saint pierre - Un’assemblea annuale del personale volontario del Corpo valdostano dei vigili del fuoco a tinte chiaroscure quella tenutasi ieri, domenica 5 ottobre. L’evento ha visto riunirsi a Saint-Pierre autorità civili, politiche e militari al duplice fine giungere ad una annuale rendicontazione e di conferire le dovute benemerenze ai volontari che hanno superato il sessantacinquesimo anno di età. Sul territorio operano 76 distaccamenti, per un totale di 1383 unità operative, ponendo in tale modo il personale volontario valdostano quale pregnante esempio di spicco nel panorama nazionale, ponendosi nel rapporto di un volontario su ogni 93 abitanti in Valle, contro i 1.760 della media della Penisola. Nel corso della manifestazione, il presidente Valerio Cappelletti ha avuto modo di sottolineare come «i risultati ottenuti nel

76 distaccamenti

vigili volontari in servizio

1.383 sono in aumento

complesso possono dirsi soddisfacenti, sono attualmente in fase di formazione 165 volontari, i quali andranno a prendere il posto di chi deve dismettere i panni di pompiere per raggiunti limiti di età o, semplicemente, a rimpinguare i distaccamenti. Guardando all’anno trascorso, si sono svolti 813 interventi, quasi un centinaio in più rispetto all’anno passato, i quali

spaziano dall’attività di spegnimento degli incendi, alla ricerca di persone, passando attraverso il controllo delle frane. A questo proposito, occorre segnalare l’importante apporto del personale volontario in occasione dell’emergenza che ha visto interessata la frana di La Saxe». L’assemblea ha rappresentato, inoltre, l’occasione di fare

il punto sulle molteplici criticità sottese all’azione volontaria, le quali possono validamente riassumersi sia nella necessità, auspicata a gran voce dall’animata platea, di riforma integrale dell’impianto della Legge regionale n. 3/2012, sia nell’esigenza di maggiore trasparenza tra personale volontario e professionistico, il decremento consistente dei fondi dedicati

glli interventi effettuati

813 e l’auspicio di maggiori investimenti nella formazione. La cerimonia si è chiusa con la consegna degli attestati di bene-

Il presidente Valerio Cappelletti

merenza ai volontari sessantacinquenni: Giuseppe Buillet (Introd), Venanzio Campier (Nus), Livio Cerise (Fénis), Giampiero Costalaia (Pont-Saint-Martin), Luigino Collé (Gressoney-SaintJean), Sandro Glarey (Aymavilles), Giorgio Machet (Chambave), Elio Milliery (Arvier), Luigi Neyroz (Saint-Denis), Valter Nicoletta (Fénis), Giacomo Parleaz (Pontey)Piero Pellu (Sarre), Artemide Pozza (Porossan), Ettore Rey (Courmayeur), Dino Rosso (Verrès), Dino Sitta (Pollein), Vittorino Voyat (Fénis). ■ Marta Bonarelli


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■ batailles de reines / Domenica 12 ultima eliminatoria a Charvensod

Cuba, regina d’autunno antey saint andré - E’ Cuba dell’azienda agricola Verney di Gressan, la regina di prima categoria all’eliminatoria che si è tenuta ieri, domenica, ad Antey-Saint-André. Vice regina è Mélodie di Sandro Ronco di Issime. Terze quarte sono Vespa e Tonnere, rispettivamente di Piero Bancod di Nus e dell’azienda agricola Verney. Nel secondo peso vince Bijou di Amato Vuillermoz di Valtournenche che in finale ha la meglio su Biscuit di Alex Parleaz di Saint-Pierre. Terze quarte sono Monella di Dorino Segor di Villeneuve e Allegra di Pierre Bethaz di Gressan. In terza categoria la regina è Bouleun dei fratelli Quendoz di Jovençan; la vice regina è Magalì di Lea Boch di Saint-Christophe. Borga di Pierre Bethaz di Gressan e Soubrette di Alfredo Girod di Fontainemore sono terze-quarte. La regina del peso è Shakira di Lauro Garin di Torgnon, ben 783 kg. Domenica prossima, a Charvensod, ultima eliminatoria prima della finalissima della Croix Noire di domenica 19 ottobre.

La regina di prima categoria Cuba dell’azienda agricola Verney di Gressan

La reina di secondo peso Bijou di Amato Vuillermoz di Valtournenche

fontina d’alpage

Médailles alle 10 migliori forme aosta - Valorizzare il settore lattiero caseario, celebrando le migliori Fontine dop prodotte nella stagione estiva e continuare a incoraggiare la ricerca della qualità, segnalando ai consumatori le migliori forme e i migliori produttori. Con questi obiettivi torna anche quest’anno il Concorso Fontina d’Alpage, con qualche novità. All’alpeggio Les Maisonnettes, nel vallone di Vertosan, ad Avise, ‘terra’ di Attiliio Yeuilla, vincitore della scorsa edizione del concorso, è stato presentato il concorso; quest’anno non vi sarà un vero e proprio podio, con primo, secondo e terzo premio ma l’impegno sarà quello di definire le dieci fontine finaliste attraverso due fasce di merito: la Grande Médaille d’Or e la Medaille d’Or. Le fontine che non raggiungeranno un certo punteggio non otterranno la fascia di merito, ma saranno comunque tra le dieci giudicate migliori. Alla Chambre spetterà il compito di valorizzare la fontina d’alpage, non più solo attraverso le fontine pre confezionate presentate lo scorso anno come goloso cadeau natalizio, ma anche attraverso la vendita al taglio, naturalmente dopo aver reso debitamente riconoscibili le forme. Sul fronte qualità, è stato sottolineato il grande lavoro dedicato alle degustazioni e all’analisi sensoriale, ma anche alla qualità del latte per un prodotto caseario di eccellenza. Una giuria tecnica selezionerà le Fontine che dovranno essere consegnate entro il 7 novembre al magazzino della Cooperativa Produttori Latte e Fotnina di Saint-Christophe; è necessario iscriversi all’assessorato all’Agricoltura entro il 31 ottobre.

Bouleun dei fratelli Quendoz, regina di terza categoria

■ rassegna / Nell’arena in mostra 169 bovine; ad Aosta asta delle manze martedì 7

A Chambave si sono presentati 167 allevatori

Moutzeillon di Gemma Pession, primo premio della seconda categoria nere

CHAMBAVE - Il primo appuntamento autunnale con le rassegne bovine dell’Arev, organizzato con la collaborazione del Comune e della Pro loco di Chambave e della Comunità montana Monte Cervino, ha richiamto a Chambave, sabato 4 ottobre, 169 bovine, fra le quali sono state scelte e premiate le migliori, e 167 allevatori. Ad animare la manifestazione ci ha pensato la Pro loco, che sabato e dome-

Da sinistra: Tzardon di Anna Maria Bugni, primo premio della prima categoria castane; Roma di Aline Perrin, primo premio della prima categoria rosse

nica sera ha anche organizzato due serate di festa e di musica. «La stagione estiva è stata caratterizzata da molte giornate piovose e lavorare in alpeggio è stato faticoso», commenta Yves Peraillon, allevatore e consigliere rappresentante Arev per la Comunità Montana, che aggiunge: «Ai tanti sacrifici, purtroppo, non corrispondono buoni riscontri economici: il mercato è “basso” e i prezzi non sono adeguati alla qualità di questi animali». A consegnare i premi alle bovine c’era anche il presidente della Monte Cervino, Fabrizio Trèves. «Il nostro territorio sembra soffrire meno di altri», commenta. «Accanto a qualche azienda che chiude per mancanza di ricambio generazionale, ve ne sono altre che proseguono con l’entusiasmo dei giovani. Anche oggi abbiamo visto il frutto del paziente lavoro di selezione degli allevatori, con bovine che ogni anno sono sempre migliori. L’agricoltura - aggiunge Trèves - è la nostra

Zenta della famiglia Brunod, primo premio della seconda categoria rosse

principale attività, che ha anche notevoli riscontri per il turismo, come dimostrano, per esempio, la recente désarpa di Valtournenche e la manifestazione estiva Alpage Ouverts». Le rassegne dell’Arev proseguono con quella di sabato 11 ottobre a Etroubles, mentre martedì 7 ottobre l’arena Croix Noire di Aosta ospiterà l’asta delle manze. Elenco bovine premiate: seconda categoria, rosse: Zenta

di Brunod e Chaussod, Antey; seconda categoria, nere: Moutzeillon di Gemma Pession, Valtournenche; prima categoria, rosse: Roma di Aline Perrin, Torgnon; prima categoria castane: Tzardon di Anna Maria Bugni, SaintVincent; bovine più produttive: rosse: Pometta di Sergio Vout, Saint-Vincent; nere: Magneun di Nilda Barmasse, Chambave. ■ Paolo Ciambi

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■ fidas / Per la prima volta ad Aosta l’incontro interregionale Nord Ovest

15 notizie in breve

DONARE è un gesto di pace Ieri, domenica, ad Aosta, centinaia di palloncini con i messaggi dei donatori

AIDO in piazza per promuovere la donazione

Fotoservizio JANS PHOTO

di Valeria LUBERTO aosta - Nella tarda mattinata di ieri, domenica, il cielo sopra Aosta è diventato multicolore. A far levare gli occhi al cielo, scaldando il cuore di speranza, sono stati alcuni fra i numerosi associati Fidas che, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione per la donazione del sangue, hanno festeggiato la quinta giornata nazionale dell’Associazione. ‘Peace is in the air’ è stato il leitmotiv dell’iniziativa, che ha rappresentato, tra l’altro, il momento culmine di un week end ricco di incontri e iniziative. La Valle d’Aosta, per la prima volta, è stata infatti la regione ospitante l’incontro interregionale delle associazioni federate Fidas della circoscrizione Nord Ovest. Un momento di confronto, quello tenutosi sabato e domenica all’Hostellerie du Cheval Blanc di via Clavalité, tra la presidenza nazionale, le segreterie nazionali e i presidenti delleassociazioni federate di Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta sul tema ‘Funzioni e adempimenti di FIDAS Nazionale, delle Federazioni Regionali e delle Federate Associate’. Vi hanno preso parte: il presidente nazionale Aldo Ozino Caligaris, il presidente onorario Dario Cravero, il vice presiden-

scritti dai nostri donatori, in cui numero, si spera, sia sempre in crescita, poiché il punto cruciale è l’estrema differenza di significato tra due verbi essenziali: il dare e il donare. Questa tematica è stata ben affrontata anche da un video clip di una quarantina di secondi presentato per l’occasione. Si tratta di uno spot girato nel centro di Aosta, i cui protagonisti sono di provenienza culturale eterogenea, non italiani, al fine di sensibilizzare tutti gli esponenti culturali abitanti sul territorio regionale circa l’importanza della donazione, poiché i donatori di oggi potranno essere i destinatari del domani». te nazionale di circoscrizione Alessandro Biadene, oltre ai presidenti regionale Fidas di Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana e Valle d’Aosta. A far un bilancio delle giornate è Roberto Gianusso, referente Fidas Bassa Valle che spiega: «il messaggio che vogliamo passare quest’oggi è, in sostanza e molto semplicemente, un messaggio di pace e di amore, due sentimenti che ben si estrinsecano nel più concreto gesto del donare, che è la quint’essenza della solidarietà. I messaggi che sono saliti al cielo a mezzo di questi palloncini – prosegue Gianusso - sono stati

Il lancio dei palloncini, ieri in piazza Chanoux; la Fidas valdostana ha ospitato e organizzato per la prima volta l’incontro interregionale delle associazioni del Nord Ovest

Cellule staminali sì, con regole più severe La ricercatrice e senatrice a vita Elena Cattaneo

tomi. La malattia, si è scoperto, è causata da una mutazione genetica e ogni figlio di persona affetta da tale patologia ha una probabilità del 50% di ereditarne la condizione. La base genetica della malattia è stata scoperta nel 1993; non esiste ancora una cura, ma i ricercatori proseguono i loro studi e sperimentazioni per raggiungere l’obiettivo e si pen-

Le iniziative per la Giornata della salute mentale Si celebra venerdì 10 ottobre la Giornata mondiale della salute mentale, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei vari aspetti della salute mentale e rivendicare interventi, nel pubblico e nel privato, che rispettino la libertà e la dignità di chi vive l’esperienza della sofferenza mentale. Il Dipartimento di Salute Mentale dell’azienda Usl ha preparato un ricco calendario di eventi pensando prima di tutto al fattore culturale, perchè siano superati i pregiudizi che nascono dalla scarsa conoscenza della materia. Giovedì 9, alla Cittadella dei Giovani (ore 21) la cabarettista di Zelig Maria Rossi porterà in scena il suo spettacolo-confessione ‘Hai da spegnere?’ dove il racconto ora drammatico ora comico della dipendenza da alcool e psicofarmaci sarà anche l’occasione per riflettere (ingresso gratuito). Venerdì 10 ottobre, una serie di incontri informativi saranno declinati in rosa con la collaborazione di Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, con l’open day ‘Non avere timore, chiedi aiuto’. Alle 18, sempre venerdì, in biblioteca regionale, si terrà un incontro con la popolazione sul tema ‘Le esperienze laboratoriali e gli inserimenti lavorativi’, dove amministrazione regionale, azienda Usl, cooperative sociali, associazione Diapsi e alcune aziende private si ritroveranno per offrire alle persone affette da malattia mentale, percorsi educativi di avvicinamento al mondo del lavoro. Sabato 11 ottobre, a partire dalle 15, alla palestra Peila-Pressendo, si terrà un incontro di volley tra utenti psichiatrici e una squadra mista di tesserati Uisp e Fipav; si terrà anche una dimostrazione di sitting volley, la pallavolo... da seduti! L’ingresso è libero. Campus Salute: la prevenzione scende in piazza

■ convegno card / La ricercatrice Elena Cattaneo ha parlato di malattie e di opportunità di cura

aosta - Illustrare il lungo e complesso viaggio che porta gli scienziati a lavorare con rigore e metodo scientifici per dare vita a una intuizione, sperimentarla per anni, verificarne i risultati a volte fallimentari a volte positivi, cercare e capire le cause che scatenano certi comportamenti nelle cellule del nostro organismo; fare chiarezza circa le recenti, sgradevoli e spiacevoli speculazioni che alcuni medici hanno effettuato in merito all’uso delle cellule staminali, questo uno degli scopi della serata che si è svolta a Palazzo Regionale lo scorso week end. L’iniziativa promossa da CARD Valle d’Aosta, associazione recentemente costituitasi con finalità di promozione e sostegno della cultura del cambiamento nella sanità, in collaborazione l’assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali, ha coinvolto la ricercatrice Elena Cattaneo,nominata ad agosto 2013 senatrice a vita, in una conferenza dal tema «Le cellule staminali possono essere un’opportunità». La ricercatrice, laureata in farmacologia, co-fondatrice e direttore del centro di ricerca sulle cellule staminali di Milano, ha concentrato i suoi studi prevalentemente in ambito neurologico, nello specifico, della Corea di Huntington, malattia neuro-degenerativa colpisce la coordinazione muscolare portando a problemi di declino cognitivo e psichiatrico. Essa esordisce durante la mezza età anche se i sintomi possono iniziare a qualunque età e comporta movimenti involontari anomali; le complicanze che subentrano con l’avanzare della malattia riducono le aspettative di vita a circa 20 anni dall’esordio dei sin-

Sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione e al trapianto di organi per salvare vite umane ed educare alla socialità, promuovendo lo sviluppo di una coscienza sociale tra i cittadini. Così il presidente dell’Aido Valle d’Aosta Claudio Latino commenta le giornate nazionali dell’Aido, andate in scena lo scorso fine settimana, con l’offerta di una pianta di anthurium. Nonostante i progressi in materia di trapianti, oggi la terapia del trapianto non è un diritto per tutti. La lista di attesa è superiore a 10 mila pazienti; per il 2014 sono previsti circa 3300 trapianti; una sola persona su tre riuscirà a vincere la sua battaglia per la vita. L’Aido continua il suo impegno quotidiano attraverso i suoi volontari, per informare i cittadini a una scelta consapevole. L’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule conta in Italia un milione e 200 mila iscritti, 6500 dei quali in Valle d’Aosta, il rapporto più alto in Italia tra iscritti e popolazione.

sa che in un futuro potrebbe esserci anche un’opportunità di cura con cellule staminali. A tutt’oggi sono ancora poche le malattie che possono essere curate con successo con cellule staminali come ad esempio leucemie, ustioni della pelle e ustioni della cornea e questo perchè nel nostro Paese si può lavorare solo su staminali adulte e non embrionali dalle quali, invece, si possono estrarre 250 tipi di cellule con le quali sarebbe possibile intervenire su più fronti. La serata si è conclusa con un momento di riflessione dal punto di vista normativo con la richiesta di norme più severe elaborate in collaborazione con esperti scienziati, partendo dal recente caso di ‘stamina’. ■ Elettra Crocetti

Formazione per gli Psicologi per i popoli aosta - Sviluppare il confronto e la formazione, rispetto alle sfide organizzative, tecniche e culturali che grandi e piccole emergenze pongono sul nostro territorio. Con questo obiettivo, un gruppo di nove psicologi del gruppo Psicologi per i Popoli Emergenza Valle d’Aosta ha partecipato dal 26 al 28 settembre al campo scuola nazionale di Psicologia dell’Emergenza che si è tenuto a Marco di Rovereto, dove erano presenti anche i vigili del fuoco, Croce Rossa, Gruppo Alpini Nuvola e Protezione Civile di Trento con le unità cinofile. La Valle d’Aosta ha avuto il compito di organizzare l’esercitazione interforze, il cui scenario faceva riferimento alla frana del Mont de La Saxe, con il coinvolgimento di circa 180 persone e l’importante contributo offerto dal sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard. Lo scenario simulato si è sviluppato in diverse fasi, dal venerdì alla domenica e ha previsto il censimento preventivo della popolazione, i turni di guardiania alla frana, l’evacuazione degli abitanti con l’istituzione di percorsi predeterminati, i punti di raccolta e un centro di accoglienza, secondo il modello adottato a Courmayeur per la frana di La Saxe. Nella foto, da destra, gli psicologi per l’emergenza Tania Quartuccio, Jacopo Albarello, Leo Vidi, Luigi Ranzato (presidente Psicologi per i Popoli Trentino), Meri Madeo, Alessio Raia, Adolfo D’Aquino, Elvira Venturella e Giorgia D’Aubert. ■ re.ga.

Parola d’ordine prevenzione. La onlus Campus Salute scende in piazza con «l’obiettivo di promuovere un corretto stile di vita, sia attraverso una sana alimentazione, sia attraverso la pratica di attività sportive» - spiega la referente regionale Mariagiovanna Filippella, medico specialista in endocrinologia (foto). Sabato 11 e domenica 12 ottobre in piazza Chanoux saranno allestiti dei veri e propri ambulatori da campo con medici specialisti che effettueranno consulti e visite gratuite su diabete, metabolismo e osteoporosi, tiroide, nutrizione, cardiologia e ortopedia. Gli ambulatori saranno aperti dalle 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 18 e per tutta la giornata l’iniziativa medica sarà accompagnata da attività fisiche come zumba e body building. «Un’iniziativa dall’importante risvolto sociale - ha detto l’assessore alle politiche sociali del comune di Aosta, Marco Sorbara che va ad affiancarsi al lavoro che come Comune già stiamo facendo cercando di intercettare, in particolar modo, gli anziani». Obiettivo degli organizzatori è fare in modo che la manifestazione diventi un appuntamento annuale nei mesi estivi. Campagna Nastro Rosa LILT: le visite di prevenzione Visite senologiche nella sede di via Xavier de Maistre e in piazza Chanoux ad Aosta: sono alcune delle iniziative per la XXII edizione della campagna di prevenzione del tumore al seno della Lilt ‘Nastro Rosa’. A illuminarsi di rosa sarà il 16 ottobre l’Arco di Augusto. Nell’ambito della campagna la sezione valdostana della Lilt, guidata da Salvatore Luberto - 380 iscritti in Valle, 50 volontari e oltre trecento pazienti da seguire di cui 100 oncologici avanzati - apre il suo ambulatorio di via Xavier de Maistre 24 ad Aosta per le visite senologiche giovedì 9 e 16, mercoledì 22, giovedì 23 e mercoledì 29 ottobre: prenotazioni al numero 0165 31331. E’ per giovedì 9 l’Aperitivo in Rosa, alle 18 al Café Théâtre di Aosta, per sostenere la Lilt. Sabato 11 e domenica 12, dalle ore 10 alle 18, in piazza Chanoux ad Aosta apre l’ambulatorio mobile per visite specialistiche a tutta la popolazione. La Lilt porta avanti la campagna contro il tabagismo - 3.000 studenti raggiunti ogni anno - e di prevenzione contro il tumore al colon retto, segue i pazienti terminali all’Hospice dell’ospedale Beauregard di Aosta e a domicilio.


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Da sinistra Marilena Frediani, Floriana Battistini, Brenda Migliasso, Nadia Cognein, Michel Gerbaz, Nicolas Herin, Alessandra Piccioni, Marika Demaria, Romina Bregoli, Piero Gerbelle; accovacciati Sabrina Raschellà, Matteo Cigna, Lara Curtaz e Davide Jaccod

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Il gruppo Scouts presente ieri in piazza Chanoux

Equilibrio e destrezza... per prendersi a cuscinate

■ EVENTO / Ieri, in piazza Chanoux ad Aosta, un pomeriggio per dire no al gioco d’azzardo

Gioco sano, altro che false speranze Michela BORGIS inviata in piazza Chanoux AOSTA - Non si sa bene quanti siano, l’unica certezza è che i giocatori d’azzardo patologici in Valle sono, purtroppo, in continuo aumento secondo i dati del Ser.D, il Servizio Dipendenze dell’Usl. In genere si tratta di uomini dai trent’anni in su, anche se questa dipendenza può toccare sia donne che ragazzi più giovani. «Le cause di questa patologia – spiegano Sabrina Raschellà e Marilena Frediani del Ser. D – sono da riscontrare in fattori economici e sociali. Purtroppo, con la crisi, molte persone tentano la sorte con questi giochi, sperando di poter migliorare la loro situazione finanziaria e ne restano assuefatte». Proprio per sensibilizzare su questo tema e promuovere il gioco sano e pulito è stata promossa dalla cooperativa Bourgeon de vie, Libera VdA e Legambiente con il patrocinio del comune di Aosta la manifestazione ‘Azzardiamo un altro gioco’, ie-

Il calciobalilla è sempre attuale

di dipendenze da sostanze – perché ci siamo accorti che I giochi da tavolo di Aosta Iacta Est spesso, ma non sempre, alla dipendenza da sostanze si associa quella del gioco, causa di problemi economici, sociali e legali. Inoltre, «Ormai il gioco d’azzardo è ricome cooperativa, stiamo pro- conosciuto come una dipendenmuovendo una nuova campa- za - spiega Marika Demaria di gna, nata su iniziativa dei gio- Libera VdA – il giocatore non si catori d’azzardo aiutati da noi, rende conto si essere dipendenche si chiama ‘Rien ne va plus’ te e coinvolge l’intera famiglia. e consiste nell’assegnazione di Il gioco d’azzardo non contemuna coccarda blu ai bar che non pla solo le slot (spesso utilizzate tengono slot machine». per il riciclo di denaro), ma com«Quella di oggi è una giornata prende anche i ‘gratta e vinci’ ordi sensibilizzazione – dichiara mai diffusissimi. Come associaAlessandra Piccioni di Legam- zione, stiamo promuovendo un biente - per far capire che il gio- progetto nelle scuole secondaco d’azzardo non è un gioco in rie di primo e secondo grado per senso stretto, ma piuttosto una la mappatura dei locali dotati o falsa speranza». meno di slot machine».

Le ballerine di Mamima Swan con Matteo Cigna

ri, domenica 5 ottobre, in piazza Chanoux, grazie anche alla collaborazione di Mamima Swan, Aosta Iacta Est, Emergency, Scuots Aosta 1, Arci ed Espace Populaire. Le alternative proposte spaziano dal ping pong, al calcio balilla, ai giochi di squadra, da tavola, alle danze e alle percussioni. «Era da un po’ che volevamo organizzare una manifestazione del genere – afferma Floriana Battistini della cooperativa Bourgeon de vie che si occupa

Primo approccio alle percussioni

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Il flash mob di sabato 4 ottobre, in piazza Chanoux, dove si sono ritrovate una cinquantina di mamme per allattare i loro bimbi con una maglietta, un foulard o un accessorio fuxia

■ allattamento al seno / Cresce e si consolida il gruppo Pronto Mamy

Mamme e latte, che forza! di Carol DI VITO aosta - Un gruppo nato per sostenere, informare, condividere emozioni, dubbi, cambiamenti, risolvere problemi e incertezze che la fase dell’allattamento può portare. ‘Una mamma alla volta, un bambino alla volta’: è questo lo slogan di ‘Pronto mamy’, nato otto anni fa come gruppo di sostegno all’allattamento materno tra mamme, è oggi un gruppo molto seguito e in fase di espansione, anche al di là dei monti della Valle d’Aosta. Sono 28 i peer consulent (consulenti alla pari) e ben 720 le mamme seguaci del gruppo ‘Pronto Mamy’ sul noto social network Facebook. Mercoledì scorso, in occasione della settimana nazionale dedicata alla promozione del latte materno, l’azienad Usl della Valle d’Aosta, il Collegio delle Ostetriche e ‘Pronto Mamy’, hanno organizzato una serie di eventi, il primo dei quali si è tenuto allo spazio famiglia di

Mamma Caterina con Giada

Alessandra, Corinne e Consuelo con la sua bimba, davanti la frase che rappresenta la filosofia del gruppo di auto aiuto Pronto Mamy

L’aperimerenda di mercoledì allo spazio famiglia A Petits Pas di via Binel

via Binel ed è proseguito, tra le altre cose, con un flash mob, molto coinvolgente, sabato in piazza Chanoux, che ha visto le mamme allattare, a ritmo di musica, i propri figli. Giocolatte L’aperimerenda organizzato presso lo spazio famiglia ‘A Petits Pas’ è stato l’occasione per presentare Giocolatte, il nuovo progetto realizzato in collaborazione con l’Unicef; si tratta di due giochi che permettono un apprendimento facilitato con adeguati stimoli sensoriali, il ‘MemoMamy’, un memory nel quale prevalgono immagini relative all’allattamento al seno, sia umano che animale, e una pigotta che allatta un pigottino. «Il progetto è rivolto ai bambini dai 9 mesi ai 5 anni, si esprime attraverso il gioco e ha l’obiettivo di sensibilizzare, educare

e avvicinare i bambini al tema dell’allattamento materno, affinchè diventi una pratica naturale e non venga assunta come alternativa; promuovere la salute, attraverso l’allattamento al seno, informare e sensibilizzare la po-

polazione, stimolare la curiosità dei bambini e divulgare la naturalità dell’atto dell’allattamento al seno, sono gli scopi principali per rendere normale’ ciò che è già naturale spiegano Corinne e Consuelo, due delle consulenti del grup-

Mamma Francesca con Gael

Mamma Paola con Leonardo

po ‘Pronto Mamy’. «Proprio in questa fascia d’età che i bambini assorbono gli stimoli ambientali e li elaborano in una dimensione preconscia, producendo l’attività di capacità fondamentali; ciò è reso possibile attraverso l’esistenza di periodi sensitivi, durante i quali i bambini sono in grado di apprendere con straordinaria facilità: così il gioco assume un ruolo importante nell’evoluzione dell’educabilità». Progetto futuro L’idea di portare nei nidi e nelle scuole d’infanzia il Giocolatte, sta avendo successo anche fuori Valle; l’iniziativa è piaciuta molto anche all’Unicef, che, nel caso di approvazione del progetto, vedrebbe il gruppo ‘Pronto Mamy’ diventare associazione. «Per ora siamo autofinanziati e, quindi, non abbiamo molti fondi; sono ben accetti contribuiti da parte di coloro che credono nel nostro progetto e che vogliono darci una mano». Per contattare il gruppo ‘Pronto Mamy’ è possibile scrivere una mail all’indirizzo prontomamy@gmail.com o iscriversi al gruppo facebook ‘Pronto Mamy’.

Mamma Majda con Narjes

Mamma Ibi con Emma Joelle


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■ difesa civica / Sono 507 le istanze seguite nel 2013; lavoro e sanità gli ambiti più interessati

«Collaboratori non controllori» Solo i comuni di Oyace e Courmayeur non hanno ancora sottoscritto la convenzione con il difensore civico aosta - Non si è concretizzata neppure nell’anno 2013 (e neppure sino a oggi, ottobre 2014) l’auspicata istituzione del difensore civico nazionale; «a dire il vero i difensori civici hanno anche richiesto una legge quadro, considerato che ogni regione ha la sua legge» - ha commentato il difensore civico della Valle d’Aosta Enrico Formento Dojot, presentando i dati dell’attività svolta nell’anno 2013 per la difesa civica e in qualità di garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (vedi a pagina 7). Formento Dojot si è detto molto soddisfatto per il fatto che 72 dei 74 comuni valdostani e le otto Comunità Montane hanno sottoscritto la convenzione

per la difesa civica (all’appello mancano soltanto i comuni di Oyace e Courmayeur), «un servizio importante che significa mettersi in casa un collaboratore, non un controllore. Il difensore civico difende la legge e la normativa ma è anche un tutore terzo dei cittadini». Il difensore civico della Valle d’Aosta ha anche ricordato quanto sia semplice avvalersi della difesa civica; «non c’è bisogno di deleghe, marche da bollo o documenti; basta presentarsi in ufficio liberamente il martedì (912; 15-17) e mercoledì (15-18) oppure il giovedì su appuntamento, il rapporto è informale, le risposte arrivano in tempi brevi». Nel 2013 sono stati 507 i casi trattati dal difensore civico; 40 erano ‘eredità’ del 2012; «con

Il difensore civico della Valle d’Aosta e garante dei diritti per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Enrico Formento Dojot

un incremento del 12% e con un aumento significativo delle istanze dai comuni convenzionati, da 87 a 149 casi. Si è registrato anche l’incremento del 67% delle istanze che riguardano gli enti locali; le istanze continuano a riguardare in prevalenza l’amministrazione regionale e l’azienda Usl». Perchè i cittadini si rivolgono al difensore civico? «Al primo posto, il rapporto di lavoro, sia lo svolgimento della prestazione lavorativa, sia concorsi e assunzioni, poi ordinamento, soprattutto sanzioni per la circolazione stradale o tributi locali; poi, assistenza sociale, perlopiù emergenza abitativa, contributi, provvidenze economiche – precisa il difensore civico.

«In calo, rispetto al 2012, le istanze per la previdenza e l’assistenza - ha commentato Formento Dojot - diciamo che la speranza per la pensione si è allontanata». Anche la difesa civica sente la crisi; i tagli ‘figli’ della spending review hanno pesato sulle trasferte; il difensore civico ad esempio non ha partecipato alla riunione degli ombudsman a Dakar. «Il rapporto sull’economia della Banca d’Italia, la disoccupazione all’8%, l’edilizia che segna il passo, i dati contrastanti del turismo - insomma quella luce in fondo al tunnel che auspicavo di trovare, lo scorso anno, ahimé non si vede ancora» - ha commentato Formento Dojot. ■ Cinzia Timpano

panathlon

I GIOVANI con disabilità in vasca con i campioni del nuoto AZZURRO

saint vincent - Un momento speciale, di quelli che rimangono in un cassettino, nel cuore. Per iniziativa del Panathlon Club du Val d’Aoste e del comune di Saint-Vincent, giovedì sera, un gruppo di ragazzi con disabilità ha potuto nuotare con i nuotatori azzurri, non senza qualche lacrima di commozione. La squadra maschile guidata dai campioni di Berlino Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Luca Dotto, Michele Santucci e quella femminile con Stefania Pirozzi, Erika Musso , Martina Rita Carmignoli, Diletta Carli hanno giocato e scherzato a lungo con Francesca , Grisel, Matteo, Luca , Andrea e Marco creando un’atmosfera dolcissima che i giovani valdostani ricorderanno a lungo. I tecnici della squadra italiana Cesare Butini ,Stefano Morini e Claudio Rossetto sono ormai di casa a Saint Vincent; da cinque anni infatti la preparazione per i grandi eventi inizia proprio nella piscina gestita dal tecnico valdostano Pierangelo Ghibaudo. Non sono mancate le battute e gli sfottò calcistici in acqua soprattutto tra il campione europeo Gregorio Paltrinieri e il giovane aostano Luca Malacarne e la sfida sui 50 metri stile libero si è risolta con la vittoria di Luca che, in occasione del prossimo ritiro degli azzurri, tornerà a Saint Vincent per riscuotere il premio vinto: una cena con Paltrinieri. Numerosa la presenza di panathleti del Club du Val d’Aoste; a bordo vasca, accanto al presidente Carlo Gobbo c’erano infatti il neo socio Livio Forma, Luigina Bologna , Egidio Marchese assieme ad Emanuele Spelorzi, Piermario Calcamuggi (rientrato da poco nel Panathlon ), il Governatore Roberto Carta Fornon e il sindaco di Saint-Vincent Adalberto Perosino , anch’egli panathleta del Club du Val d’Aoste. «E’ stata una gioia immensa aver potuto regalare a questi ragazzi un momento così speciale – ha spiegato il presidente del Panathlon Carlo Gobbo – desidero ringraziare di cuore la squadra azzurra per la disponibilità genuina che hanno dimostrato». ■ re.ga.


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■ COMMERCIO / Tre nuove attività aperte da poche settimana da imprenditori under 35

A Les Halles i giovani ci provano POLLEIN - L’area Les Halles di Pollein si è arricchita di nuove attività insediate nella galleria commerciale da tre giovani imprenditori di età compresa tra i 20 e i 33 anni. Elena Morra ha aperto la macelleria “I Piaceri della carne”, «perché acquistare carne sia un piacere - ha dichiarato la ventenne imprenditrice che punta molto sul servizio al cliente -. Mio padre ha una macelleria a Gressan, conosco il mestiere praticamente da sempre e mi piace consigliare i clienti per il meglio con un’offerta di prodotti di qualità con un’attenzione anche all’ambiente. I polli del reparto rosticceria, ad esempio, vengono tutti da allevamenti a terra, ha spiegato. Poi preparo anche piatti di gastronomia già pronti per chi ha fretta e ho un’offerta di confetture, miele, farine e polente tutte valdostane e, nel breve, arriveranno anche i formaggi, anche loro rigorosamente del nostro territorio». Dalla carne all’ortofrutta, Davide Barba e la moglie Cristina Gal, hanno aperto il 18 settembre e si dichiarano decisamente soddisfatti. «É ancora presto per fare un bilancio, ma la gente arriva, soprattutto col passaparola. Circa l’80% della frutta e verdura che abbiamo è in vendita a un euro al chilo. Puntiamo sulla quantità delle vendite, senza trascurare però la qualità dei prodotti, cercando di venire incontro alle esigenze della clientela. Una signora, ad esempio, ci ha chiesto di

Cristina Gal con Davide Barba della Frutteria

Erika De Francesch di Ego con il fidanzato Andrea Casula Elisa Morra de I piaceri della carne

procurarle dell’aglio valdostano che si conserva molto più a lungo rispetto all’altro e lo abbiamo preso. Certo, alcuni prodotti costano di più, soprattutto se non sono di stagione, ma non tanto di più. Siamo comunque parecchio al di sotto del-

la media dei prezzi della Valle». Genere completamente diverso per Erika De Francesch che ha inaugurato “Ego” il 10 settembre. «Vendo abbigliamen-

to sportivo e casual per bambino, uomo e donna, ha spiegato. Prodotti di fascia di prezzo media che vadano bene un po’ per tutte le tasche ma anche con una bella durata. E poi ho anche una piccola parte di arredo per la casa». Con i suoi 30 anni l’imprenditrice, che è nel commercio dall’età di 15, ha deciso di lanciarsi in un’avventura “in solitaria”. «Ho iniziato da giovanissima come commessa - ha spiegato -. Poi sono stata socia in una società e adesso ho deciso di avviare un negozio per conto mio. Amo stare a contatto con il pubblico». Di prossima apertura sempre nella galleria commerciale, anche uno studio che si occupa di sicurezza sul lavoro. ■ Laura G. Vinaj

LA SOCIETÀ AUTOPORTO

Malcuit: «La crisi c’è, ma l’attività imprenditoriale rimane alta» POLLEIN - Per qualcuno che apre c’è sempre qualcun altro che chiude. Non è tutta rose e fiori la situazione delle attività commerciali de Les halles d’Aoste - Lo martchà valdotèn, l’area polifunzionale della società Autoporto che ospita oltre una cinquantina di attività. «Il mio arrivo è coinciso con l’inizio del periodo di crisi profonda - spiega l’amministratore delegato Roberto Malcuit, insediatosi nel mese di giugno -, i negozi iniziano a essere in sofferenza e lo vediamo con la difficoltà che hanno i commercianti nel regolarizzare i canoni d’affitto. Malgrado tutto abbiamo un atout importante nelle nuove imprese che si insediano: la frutteria, la macel-

leria, due negozi di abbigliamento e la farmacia che sembrano tutti funzionare. Possiamo dire che la crisi c’è, ma che l’attività imprenditoriale valdostana si tiene comunque alta, anche se in termini di ritorno sull’area dell’autoporto c’è un calo generalizzato».

L’obiettivo della società è sfruttare le arterie di traffico, specialmente l’autostrada, e fare in modo che le auto si fermino e che i passeggeri entrino in un negozio. «Una volta che entrano - dice Malcuit - ci vuole poco perché facciano tutto il giro, e su 100 persone almeno 10 qualche

acquisto lo fanno». Tra i progetti futuri c’è un accordo con una mutinazionale estera specializzata in mobilità elettrica che garantirebbe un passaggio, e una sosta, di veicoli non indifferente nell’area, ma tutti i progetti, come sottolinea il presidente della società Autoporto, Domenico Corvo, «sono rimandati all’anno prossimo». «Le attività dell’area subiscono una normale sofferenza che si riflette anche in Valle d’Aosta - dice Corvo , ma nonostante tutto, qualcosa si muove, a partire dall’apertura della farmacia, che ha un’importanza strategica per noi, e delle nuove attività commerciali». ■ Erika David

■ NOVITÀ / La Piemonteco.it apre una succursale a Chambave e presenta l’innovativo macchinario di aspirazione

Le macerie si eliminano col risucchio AOSTA - É arrivato anche in Valle d’Aosta (a Chambave in via Aosta) l’innovativo sistema di aspirazione totale di solidi e liquidi melmosi della Piemonte.it, aspirazioni a risucchio. Il modo migliore per spiegare come funziona? Vederlo dal vivo. Venerdì mattina un drappello di persone, tra cui alcuni sindaci e assessori regionali, ha seguito la dimostrazione dell’innovativo sistema utilizzato dalla famiglia Sandrone sul piazzale della Pepinière des Entreprises.

«É un macchinario ideato da una ditta tedesca e perfezionato in Italia - spiega il titolare della Piemonte.it, Piermario Sandrone -, che noi abbiamo adattato per poterlo utilizzarlo in diverse condizioni di lavoro». L’escavatore a risucchio usa l’aria come agente di trasporto e attraverso l’uso di tubi fino a 150 metri consente di lavorare anche in zone altrimenti inaccessibili. Una ventola radiale produce un flusso d’aria di 10 mc/ sec, che convogliata in un tubo di 250 mm ha la potenza di

Nel riquadro un operaio getta calcinacci nel tubo di aspirazione; a destra la famiglia Sandrone davanti al macchinario

aspirare materiali di qualsiasi consistenza: liquido, solido, secco o melmoso, fino alla neve. I sistema di filtraggio garantisce un’aspirazione totale senza dispersione di polveri e il materiale è risucchiato in un contenitore ribaltabile della capacità di 8 m3. «Lavorare con questi macchinari grantisce un notevole risparmio di tempo e di soldi aggiunge Lorenzo Sandrone,

figlio del titolare -. Per un lavoro di sgombero da macerie, per esempio, laddove una squadra di tre operai ci impiega 4 giorni lavorando 8/10 ore

al giorno, con la macchina si conclude in sole 8 ore». Per i costi è necessario un sopralluogo. «Dipende molto dal tipo di materiale da asportare

e dall’accessibilità - conclude Sandrone -. Il prezzo può essere fatto a corpo o a ora, in ogni caso, a lavoro finito, il risparmio rispetto a un lavoro fatto con i metodi tradizionali si aggira attorno al 50% con una riduzione di tempi che va dal 40% al 70%». Per informazioni www.piemonteco.it. ■ er.da.


E C O N O M I A & L AVO RO

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lunedì 6 ottobre 2014

■ LAVORO / Preoccupazione per i 15 dipendenti della Feletti in cassa integrazione per un anno; oggi il via alle assemblee nelle scuole e l’incontro con la Casa da gioco

L’autunno caldo dei sindacati: attenzione alta su industria,scuola e Casinò AOSTA - «É un momento delicatissimo e purtroppo non ci sono grandi prospettive di miglioramento. Abbiamo realtà che tengono, pur con vari problemi di liquidità e aziende che sono in estrema difficoltà». Industria Il pensiero di Edy Paganin (Savt Industrie) va all’ultimo esempio in ordine di tempo, quello della Feletti di Pont-Saint-Martin che ha messo in cassa integrazione guadagni straordinaria per 12 mesi tutti i suoi 15 dipendenti. «La Holding Dolciaria, gruppo che comprende oltre a Feletti, Sorini e Viva l’Italia, ha contratto importanti debiti ed è stata costretta a utilizzare la cassa integrazione sia per i 145 dipendenti di Castelleone (Cr), sia per quelli di Pont-St-Martin. L’interesse principale è raggiungere un accordo con gli istituti di credito per garantire la continuità aziendale a fronte di un piano industriale concreto».

Altre preoccupazioni arrivano dalla Gps Standard di Arnad che prosegue la cassa straordinaria a zero, per la quale più volte, come ha sottolineato spesso Enrico Monti (Cgil) è stata chiesta la rotazione, senza ricevere risposte. «L’azienda di Arnad ha perso il 50% del fatturato e parte delle commesse - dice Paganin - è una delle realtà con più problemi nell’ultimo anno». Mercoledì 1° ottobre, poi, la dirigenza dell’Olivetti ha comunicato lo spostamento della produzione con la riqualificazione e ricollocazione dei 37 lavoratori (15 i valdostani) che si occuperanno di customer service management a Ivrea. Sono andati a vuoto i tentativi per tentare di ricollocare i dipendenti in Valle d’Aosta. Situazione inversa alla Lavazza di Verrès, l’azienda è in salute, «ed è un peccato che non abbia investito in Valle d’Aosta» dice Paganin, e per far fronte a una serie di commesse importanti ha chiesti 15 sabati di lavoro straordinario ai dipendenti. In questo caso il sindacato è intervenuto chiedendo

di ridurre l’eccessiva concentrazione negli ultimi mesi, chiedendo una gestione più rilassata delle cadenze. Scuola

Oggi, lunedì 6 ottobre, nelle scuole di Morgex il primo appuntamento con le 14 assemblee unitarie convocate da Cgil, Cisl, Savt e Snals per discutere di rinnovo del contratto di lavoro, dei nodi della scuola valdostana e del dossier del governo Renzi “La buona scuola - Facciamo crescere il paese”. Avviata inoltre la raccolta firme -oltre 66 i sottoscrittori-: #sbloccacontratto, contro il blocco del contratto e degli scatti fino al 2019. Casinò É in programma per oggi, lunedì 6 ottobre, l’incontro mensile tra azienda e sindacati per fare il punto sull’adempimento dell’accordo di maggio e sulle ultime novità.

■ NOVITÀ / Mathieu Champrétavy ha ideato una piattaforma di e-commerce per prodotti valdostani

Tascapan, bisaccia virtuale del made in VdA Il portale promuove piccoli e medi produttori e un’accurata selezione AOSTA - «Avevo già i bagagli in mano per Ginevra o Bolzano, città in cui avevo individuato delle proposte di lavoro, poi,una sera a cena, mi è venuta questa idea e ho disfatto le valigie». Questa l’origine del sito di e-commerce www.tascapan.com, piattaforma che sta muovendo i primi passi nel mondo del commercio online, fondata il 22 di settembre da Mathieu Champrétavy, 28enne di Aymavilles. Ingeniere gestionale da sempre legato al territorio valdostano, dopo 6 anni di studio e 3 di lavoro a Milano, Champrétavy decide di lasciare la città lombarda per nuove esperienze lavorative in Svizzera e nel nord Italia.

«Parlando con diversi produttori locali che già conoscevo – spiega Mathieu – sono arrivato alla conclusione che avessero bisogno di un sito di e-commerce che potesse valorizzare i loro prodotti, una piattaforma online che potesse mettere l’accento sulla qualità più che sulla quantità». Di siti online per la vendita di prodotti enogastronomici ne esistono molti, ma Tascapan ha qualcosa di speciale: l’attenzione nella ricerca di prodotti chiave della tradizione e dell’innovazione agroalimentare valdostana e soprattutto l’accurata selezione di produttori medio piccoli, i quali, a loro volta, si basano sulla qualità delle loro produzioni.

Mathieu Champrétavy e la bisaccia, logo di Tascapan ideato da Elisa Avantey

Tascapan.com nasce come un’idea nel febbraio del 2013 e, giorno dopo giorno, prende vita: prima i contatti con i produttori, poi le foto e infine il sito. Le foto di Francesca Al-

ti sono associate a delle brevi descrizioni dei prodotti e di chi li crea. Il sito non è solo un contenitore diviso in tante sezioni (prodotti, produttori, contatti ecc

ecc), ma potenzialmente è un’importante vetrina culinaria per la Valle d’Aosta; tutto è curato nei minimi dettagli, anche il packaging, ovvero il necessario per le spedizioni: «Per trovare il necessario per le spedizioni ho faticato un sacco: volevo qualcosa di unico e soprattutto qualcosa che garantisse l’integrità del prodotto, ma che chiaramente avesse una bella estetica». Tutto il materiale utilizzato è ecosostenibile, Champrétavy si è dotato di una macchina che gli permette di riciclare il cartone, perché «la valorizzazione del territorio passa per forza attraverso il rispetto di quest’ultimo». ■ Alessandra Borre

■ SOCIALE / Dopo il percorso di 250 ore si prevede un’assistenza per un eventuale reinserimento

Lavoro è dignità, 10 nuovi posti con la Fondazione AOSTA - Sostenere economicamente e ridare dignità ad alcune persone disoccupate attraverso l’attivazione di una decina di posti lavoro. É il progetto “FondAzione per il lavoro” della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta in collaborazione al Consorzio Trait d’Union Il progetto ha preso vita grazie: 25 mila euro di risorse, 10 imprese cooperative, 250 ore di lavoro per 10 per persone. Al progetto hanno aderito la Casa famiglia Saint-Léger per un manutentore/ giardiniere; la Company 2 per un addetto ai servizi di sala/aiuto nella casa per ferie di Torgnon; l’Enaip VdA per un

Giancarlo Civiero e Luigino Vallet, segretario e presidente della Fondazione

pizzaiolo nel ristorante Mensaurora; la Libellula per un operatore addetto all’animazione alla microcomunità di via Guido Rey; La Sorgente per un operato-

re sociale nel settore dell’immigrazione al servizio accoglienza rifugiati; Les Aigles per un manutentore alla Comunità la Lumière; la Mont Fallère per un addetto alla lavanderia; Noi e gli Altri per un aiuto cucina ai centri di cottura; Tandem per un addetto alle pulizie e Trait d’Union per un operatore sociale nel settore dell’immigrazione al servizio di accoglienza ai rifugiati. I destinatari del progetto saranno retribuiti con i voucher e dopo il percorso saranno assistiti per un eventuale reinserimento lavorativo. ■ e.d.

Economia

Flash

Miele, L’ape d’oro premia Corradi e Virdis Il monoflora di tarassaco prodotto a Brusson da Giuseppe Corradi (in foto a destra), apicoltore verreziese, e il millefiori prodotto a Perloz da Mario Grazianao Virdis (a sinistra) di Donnas, sono stati premiati a Lazise sul Garda al concorso l’Ape d’oro, nell’ambito della Fiera nazionale “I giorni del miele”. Il concorso era riservato ai mieli di produzione nazionale e tra gli scopi ha incentivarne la produzione di qualità e promuoverne il consumo. Ai migliori mieli sono stati conferiti attestati di qualità. Corradi ha ottenuto il primo premio, mentre Virdis il terzo.

INIZIATIVA

Eco Store torna con Missione Scuola AOSTA - Lo scorso anno sono stati raccolti 8 milioni di fogli di carta riciclata con la Missione Scuola promossa da Eco Store per dare un aiuto tangibile alla Scuola italiana. Quest’anno la sfida è superarsi. Dal 5 al 26 ottobre 2014, acquistando cartucce e toner a marchio Eco Store sui possono destinare mini risme di fogli di carta riciclata all’Istituto Scolastico preferito. La dinamica della promozione è sempre la stessa: ogni 10 euro di spesa in prodotti a marchio Eco Store doni una minirisma da 50 fogli di carta. Eco Store ad Aosta è in via Festaz 43. Il regolamento dell’iniziativa è su www.ecostore.it/it/ missione-scuola.

IL TROVA LAVORO

Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

OFFERTE DI LAVORO PRIVATE

LA SALLE COURMAYEUR

F.LLI TRENTO SNC - FALEGNAMERIA: 1 falegname e posatore con esperienza, patente B e automunito. Contratto a tempo indeterminato. Tel. 0165-860038 oppure inviare C.V. a info@fratellitrento.it

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NEGOZIO ARTICOLI SPORTIVI: 1 commesso con esperienza e buona conoscenza della lingua inglese e conoscenza base della lingua russa. Contratto per la stagione invernale, si offre alloggio. Con-

LA THUILE

HOTEL LES GRANGES: 1 cameriere ai piani con esperienza, si richiede buona conoscenza lelle lingue italiano, francese e inglese. Contratto per la stagione invernale, si offre vitto e alloggio. Per candi-

COURMAYEUR

RISTORANTE AL CAMIN: 1 cuoco con esperienza. Contratto a tempo determinato, si offre vitto. Tel. 335 6180086 oppure inviare C.V. all’indirizzo email andreafieschi@tiscali.it tattare il 348-7674908

darsi telefonare allo 0165-883048 o inviare il curriculum a info@lesgranges.it

NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO: 1 commesso/a con esperienza, si richiede buona conoscenza delal gestione della posta elettronica. Contratto a tempo determinato, si richiede disponibilità a lavorare anche nel negozio di Aosta, per candidarsi inviare il curriculum a antonio.biondino@yahoo.it

AOSTA

CSV SAS: 2 procacciatore di affari/agente di commercio con conoscenze informatiche di base (posta, internet). Orario autonomo, automunito con esperienza nell’ambito della vendita/consulenza. Per

AOSTA

IMPRESA DI FALEGNAMERIA DI CANNATA’ FRANCESCO: 1 falegname/serramentista in legno con patente B, automunito, è richiesta esperienza lavorativa nel settore. Contratto a tempo determi-

VALSAVARENCHE

ALBERGO RISTORANTE: 1 cameriera/e ai piani e 1 cameriera/e di sala è richiesta esperienza e la conoscenza dellalingua francese e inglese. Contratto a tempo determinato con possibilità di trasforma-

candidarsi inviare curriculum a teamsicurezza@pcert.it e compilare il format su “Collabora con noi” www.csvitalia.com nato, orario a tempo pieno. Per candidarsi inviare Cv a cbporte@libero.it o al fax 0165-234161

zione a tempo indeterminato. Si offrono vitto e alloggio. Orario a tempo pieno. Per candidarsi inviare Cv a info@hostellerieduparadis.it

OFFERTE DI LAVORO PUBBLICHE

AOSTA AOSTA CHATILLON CHATILLON

AZIENDA USL: 4 commessi, categoria A luoghi di lavoro: le diverse sedi Usl della Valle d’Aosta. Requisiti: iscrizione agli elenchi del collocamento mirato del Centro per il diritto al lavoro dei disabili e degli svantaggiati in qualità di disabili (non disabili psichici, intellettivi o mentali); essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Tempo determinato della durata di 9 mesi. Da sostenere accertamento della lingua francese, colloquio orale

AZIENDA USL: 5 commessi, categoria A luoghi di lavoro: le diverse sedi Usl della Valle d’Aosta. Requisiti: iscrizione agli elenchi del collocamento mirato del Centro per il diritto al lavoro dei disabili e degli svantaggiati in qualità di disabili (non disabili psichici, intellettivi o mentali); essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi; essere in possesso della patente di guida B. Tempo determinato della durata di 9 mesi. Da sostenere accertamento della lingua francese, colloquio orale

COMUNITÀ MONTANA MONTE CERVINO: 1 addetto ai servizi ausiliari categoria A posizione A luoghi di lavoro: microcomunità per anziani di Antey-Saint-André, Pontey, Torgnon e Valtournenche;

centri anziani di Chambave, Châtillon e Saint-Vincent. Requisiti: iscrizione agli elenchi del collocamento mirato del Centro per il diritto al lavoro dei disabili e degli svantaggiati in qualità di disabili (non disabili psichici, intellettivi o mentali); essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Tempo determinato dal 23/12/2014 al 31/07/2015 Da sostenere accertamento della lingua francese, comprensione e produzione orale

COMUNITÀ MONTANA MONTE CERVINO: 1 addetto ai servizi ausiliari categoria A posizione A luoghi di lavoro: microcomunità per anziani di Antey-Saint-André, Pontey, Torgnon e Valtournenche.

Requisiti: iscrizione agli elenchi del collocamento mirato del Centro per il diritto al lavoro dei disabili e degli svantaggiati in qualità di disabili (non disabili psichici, intellettivi o mentali); essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Tempo determinato dal 01/01/2015 fino al 31/07/2015. Da sostenere accertamento della lingua francese, comprensione e produzione orale


ao s ta

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■ buona notizia / A dicembre, la ludoteca si sposterà al quartiere Cogne

Risorse trovate: riaprono quest’oggi ‘Mastro Ciliegia’ e ‘Isola che non c’è’ aosta - Una buona notizia che farà felice tanti bambini, tante famiglie e anche tante scuole di Aosta che in ‘Mastro Ciliegia’ e ne ‘L’Isola che non c’è’ avevano trovato strumenti e aiuti educativi importanti. Riaprono quest’oggi, 6 ottobre la ludoteca comunale ‘La Bottega di Mastro Ciliegia’ e il centro educativo del quartiere Dora ‘L’Isola ce non c’è’; lo ha deciso la Giunta del capoluogo nella consueta riunione del venerdì, nel corso della quale sono stati approvati gli indirizzi per la ripresa delle attività dei servizi ludico-educativi fino al mese di giugno 2015. «La decisione è stata presa nella consapevolezza della validità e importanza dei due servizi, espressa dal gradimento di ragazzi e dall’apprezzamento delle loro famiglie – ha commentato l’assessore alle Politiche Giovanili Andrea Edoardo Paron – senza contare il valido supporto che essi offrono alle famiglie nella gestione dei minori durante le fasce orarie extrascolastiche, per di più nell’attuale contesto socio-economico di difficoltà». A partire dal mese di dicembre, la ludoteca sarà trasferita al quartiere Cogne, nell’edificio L4 di place Soldats de la Neige, il prefabbricato rosso che ancora per qualche settimana ospiterà i bambini della scuola primaria Ramires che da lunedì 3 novembre dovrebbero riappropriarsi della rinnovata scuola di via Binel. «La gestione della ludoteca era già stata prorogata e al 30 giu-

notizie in breve Laboratorio d’autunno mercoledì al Gatto Blu Dopo il primo appuntamento all’Ape Luna con la cornice porta foto dedicata ai nonni, torna l’iniziativa ‘Tempo per le famiglie’ alla garderie comunale Gatto Blu. Mercoledì prossimo, 8 ottobre è in programma il laboratorio autunnale ‘pigne mobili’; dalle 16.30 alle 18.30, la struttura accoglierà i bambini accompagnati da genitori, nonni, zii o tate che vorranno condividere lo spazio, l’attività proposta e cogliere l’occasione per stare insieme, sperimentare il gioco e condividere esperienze e aspetti della vita quotidiana. L’ingresso è libero, la partecipazione è aperta a tutte le famiglie del territorio. Scuola di Pace: pullman per la Marcia Perugia-Assisi

Laboratorio creativo alla ludoteca La Bottega di Mastro Ciliegia

gno, data di scadenza, ci siamo ritrovati nell’impossibilità di impiegare le risorse necessarie a continuare il servizio – commenta l’assessore Paron – sempre nel rispetto dei vincoli del patto di stabilità. Dopo lo step di verifica del mese di settembre, la situazione finanziaria del comune di ha permesso di impegnare le risorse. Fino al mese di giugno 2015 sa-

ranno circa 60 mila euro i fondi necessari a mantenere i due servizi ludico-educativi. Trasferire la sede in un immobile di proprietà dell’amministrazione comunale, ci consentirà di risparmiare circa 50 mila euro all’anno». La ludoteca ‘La Bottega di Mastro Ciliegia’ sarà aperta il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30 e il mer-

coledì e sabato dalle 14.30 alle 18.30. Il centro educativo ‘L’Isola che non c’è’ sarà aperto il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 18 per i minori iscritti alla scuola primaria e il mercoledì e sabato, dalle 14.30 alle 18.30 per i bambini della scuola primaria e per i ragazzi tra 11 e 14 anni residenti al quartiere Dora. ■ c.t.

Vieni anche tu! Con questo slogan, la Scuola di Pace della Valle d’Aosta organizza il pullman per partecipare alla Marcia per la Pace da Perugia ad Assisi che si terrà domenica prossima, 19 ottobre. Per informazioni e iscrizioni, contattare entro mercoledì 8 ottobre Angela, 320-0645237 oppure Flavio, 345-4512558. Il ritrovo è fissato per sabato 18 ottobre alle 19.15 all’area Ferrando; la partenza è in programma per le 20; l’arrivo a Perugia è previsto per le 6; dopo la partecipazione alla Marcia, si ripartirà per tornare ad Aosta. La quota di partecipazione dipenderà dal numero delle adesioni raccolte. Corso di avvicinamento al vino e ai piaceri della tavola L’Associazione Italiana Sommeliers Valle d’Aosta organizza un corso di avvicinamento al vino e ai piaceri della tavola; il corso è articolato in cinque incontri (8-15-22 e 29 ottobre e 5 novembre); dopo un’introduzione su viticultura ed enologia, si parlerà di cibi, anche attraverso alcune degustazioni. Il corso si terrà al ristorante La Cave De Tillier; il corso costa 150 euro; sono comprese le dispense e le degustazioni. Informazioni e iscrizioni, Graziano Renda, 347-0596828. Al palaMiozzi un corso di ginnastica per adulti Corso di ginnastica corpo libero per adulti. E’ la proposta del Tavolo delle risorse del quartiere Dora e della Uisp; il corso inizierà questa sera, lunedì 6 ottobre, al palaMiozzi; le iscrizioni si ricevono in palestra; il corso si terrà lunedì e giovedì dalle 19.30 alle 21; per informazioni, telefonare al numero 0165-45161.

Cultura e amicizia per gli ospiti del Rotary Club di Aosta aosta - Il Forte di Bard, il castello di Issogne e la città di Aosta. E’ stato fitto di appuntamenti culturali l’incontro tra il Rotary Club di Aosta, gli ospiti rotariani di Vicenza e di Thonon Leman, sabato scorso, 27 settembre. L’interclub è iniziato con l’incontro al Forte di Bard, dove l’amministratore delegato Gabriele Accornero ha spiegato la storia e il progetto di

recupero della fortezza; dopo la visita delle sale e delle mostre, gli ospiti (35 soci e familiari del Rotary di Aosta, 22 di Vicenza e 25 di Thonon Leman) hanno pranzato in una delle sale, gustando piatti della tradizione valdostana. Il pomeriggio è proseguito con la visita al castello di Issogne; domenica, i club di Thonon Leman e Vicenza hanno

visitato Aosta e concluso il week-end in Valle con il pranzo al ristorante Croix Blanche di Etroubles, accompagnati dal presidente del Rotary di Aosta Gianni Coda e dal vice presidente Piergiorgio Bondaz. Nella foto, da sinistra, Gianni Coda (RC Aosta), GiovannI Scarpari (RC Vicenza) e Marie Thérèse Tijs (RC Thonon Leman).


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lunedì 6 ottobre 2014 I.P.

Provata per voi la multispazio della Concessionaria Nuova AutoAlpina di Charvensod

Fiat 500L, un’auto compatta, modaiola e incredibilmente spaziosa C

he fosse l’auto del momento l’avevo intuito da come la gente per strada osservava questo meraviglioso gioiellino. La conferma l’ho avuta dopo 15 giorni di test: un mio amico, incuriosito da questa linea così particolare, mi chiede di provarla una domenica. Beh, vi dico soltanto che il giorno dopo è andato alla Nuova Autoalpina e se l’è comprata! Morale, test finito e amico soddisfatto. Quindici giorni che mi sono comunque bastati per scoprire le innumerevoli qualità di questa macchina. A dire il vero, La Fiat 500L non è una di quelle auto che ti colpisce al primo sguardo: ma basta davvero poco per comprendere che la multispazio di casa Fiat è una delle vetture più interessanti in circolazione, che riprende le forme simpatiche della 500 piccola, riproponendole in chiave monovolume. Il punto di forza si nasconde nelle dimensioni, nella grande volumetria dell’abitacolo: in soli 4.15 metri ospita comodamente cinque persone offrendo un bagagliaio di 400 litri. Larga 1.78 metri, alta 1.66 e con un passo di 261 cm l’erede della Multipla è stata progettata fin dal primo momento per offrire il massimo comfort a bordo. La posizione di guida è turistica, il sedile sostiene bene, è ampiamente regolabile e può essere dotato, come sull’auto della nostra prova, del supporto lombare elettrico.

A bordo l’ambiente è piacevole e allegro e grazie all’elevata rigidità della scocca e al buon lavoro delle sospensioni, l’abitacolo risulta ben isolato e al confort di bordo ci pensa il

Ottima la visibilità e il design ergonomico degli interni. La sorpresa arriva sedendosi nei sedili posteriori: lo spazio per le gambe è all’altezza di un’ammiraglia segmento E. Il vano

climatizzatore che fa bene e in silenzio il suo lavoro. La lettera L accanto a 500 unisce le parole Large, Light e Loft. La missione dei designer di Torino era quella di creare un ambiente funzionale, luminoso e spazioso: missione compiuta! Due caratteristiche colpiscono subito: lo spazio e la luce. La plancia riprende il meglio dell’attuale gamma Fiat, a partire dallo schermo touch da 5 pollici dell’impianto MultimedialeUConnect e dal volante con comandi integrati.

di carico merita una particolare attenzione: pensato per offrire la massima funzionalità in ogni situazione, è accessibile anche dai sedili posteriori tramite un semplice click. Sotto al cofano della Fiat 500L in prova troviamo la motorizzazione 1.6 Multijet da 105 cavalli, piccolo quattro cilindri turbodiesel che garantisce prestazioni di un certo rilievo, una velocità massima di 181 km/h e uno scatto

da 0 a 100 km/h in 11.3 secondi, oltre a una guida gradevole e brillante. Buona l’insonorizzazione ma soprattutto la fluidità di marcia. Abbinato alla trasmissione manuale a sei rapporti, il Multijet conquista anche sul fronte dei consumi. In autostrada a velocità codice ho riscontrato delle percorrenze di oltre 20 chilometri al litro. Nonostante le dimensioni non mostrino velleità sportive, la 500L nasconde un telaio al di sopra dei concorrenti. Tra le curve Rollio e Beccheggio sono sempre contenuti e si apprezza una buona precisione di inserimento in curva. A bordo ogni comando è al suo posto e l’impianto Hi-Fi Beats Audio da 520 watt (accessorio da 650 euro) è di ottima qualità. Prezzi a partire da 20.450 euro, optional esclusi. Conviene puntare direttamente sulla ricca versione Lounge, completa dal punto di vista delle dotazioni, soldi spesi bene per la perfetta auto da famiglia: compatta, spaziosa e dall’ottimo rapporto qualità prezzo. I dati di vendita confermano quello che ho scritto: la Fiat 500L continua di mese in mese ad essere la multispazio compatta più venduta sul mercato. Michel Henry

Come la sua antenata “500 Giardiniera”, una linea originale che ispira tanta simpatia

Riassumendo Fiat 500L 1.6 Multijet 105 CV Lounge ABITABILITÀ

MOTORE

CONFORT

CONSUMI

STRUMENTAZIONE

ACCELERAZIONE

ACCESSORI

CAMBIO

CLIMATIZZAZIONE

FRENI

POSTO GUIDA

PREZZO


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A sinistra, Natalia Crema; a destra, i funghi di Aline Marino e il fungo con le farfalle di Noemi Polini

■ IN PIAZZA CHANOUX/ Le installazioni e la musica dei ragazzi del liceo artistico e musicale

Un sottobosco ricco di fantasia Laura G. VINAJ inviata in piazza Chanoux AOSTA - Piazza Chanoux trasformata da salotto buono cittadino a sottobosco colorato e popolato da funghi giganti, dalle mille forme e dimensioni. Il passaggio dal reale al prodigioso è avvenuto sabato scorso per opera di Franca Bordon insegnante di Discipline plastiche e Marisa Dellea, insegnante di Laboratorio Artistico che hanno riportato in piazza l’iniziativa dedicata alle seconde classi del Liceo Artistico di Aosta. «L’idea base è sempre la solita - ha spiegato Bordon. Far sì che i ragazzi mettano in pratica quanto appreso durante l’anno scolastico sia per quanto riguarda l’applicazione della tecnica a una forma figurativa che per quanto concerne le decorazioni. Quest’anno il tema dei lavori estivi era incentrato sui funghi, da realizzarsi con rete metallica, ricoperta da carta di giornale con la tecnica della carta pesta».

Gli insegnanti Davide Mancini, Marisa Dellea e Franca Bordon con un gruppetto di studenti; più a destra gli studenti dell’indirizzo musicale e alcuni funghi sui toni del bianco e del nero

Il resto è tutto lasciato alla fantasia dei giovani creatori che hanno proposto circa 50 opere tra cui quella di Natalia Crema ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie. «Sia nel racconto, che nel video gioco (Alice Madness Returnes, ndr), la protagonista ha a che fare con dei funghi magici che stravolgono la sua percezione della realtà. Io ho

Anaïs Desaymonet

voluto ricrearne uno ma non solo…». L’opera, infatti, viene vitalizzata dalla presenza della sua creatrice che, vestita come Alice, diventa parte integrante della rappresentazione artistica. A fare da accompagnamento sonoro all’esposizione a cielo aperto, i giovani allievi del Li-

ceo Musicale del capoluogo accompagnati dai loro insegnanti Davide Mancini, Enrico Mosquet, Sandra Balducci e Francesco Ciccone. «Abbiamo realizzato una se-

rie di interventi ispirati al tema conduttore dell’iniziativa che era ‘Forme e suoni del sottobosco’» - ha spiegato Mancini. Appuntamento nel 2015 con

un nuovo tema a sorpresa, probabilmente ispirato dal nuovo corso di Design del Liceo Artistico, la cui attivazione è prevista per quest’anno.


AO S TA

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■ NOVITÀ / Ha riaperto ‘Mensaurora’, il primo ristorante sociale della cooperativa Enaip

Non soltanto piatti di qualità Nuovo staff, nuovi arredi e occasione di occupazione per lavoratori ‘speciali’ AOSTA - MensAurora riapre i battenti con tante novità, ma l’obiettivo è quello di sempre: creare occasioni di lavoro per persone in difficoltà o con disabilità e servire cibo genuino ai propri clienti. Il ristorante di via Pollio Salimbeni, dopo la chiusura estiva, si ripresenta con nuovi arredamenti e, soprattutto, tante novità per quanto riguarda i piatti proposti. Una su tutte sono i nuovi impasti per le pizze con farine di farro, soia e integrali in modo da soddisfare anche le persone intolleranti al glutine. Inoltre, a pranzo verranno proposti nuovi piatti e un menù sempre diverso. MensAurora è il primo ristorante sociale gestito dalla cooperativa sociale Enaip, nell’ambito del ‘Progetto Altro che’ con l’obiettivo di aiutare le persone con disabilità a entrare nel mondo del lavoro. Il nuovo staff è composto da Maria, responsabile sala, i camerieri Luca e Marco, Barbara che si occupa della cucina insieme alle aiuto cuoco Elena e Valentine, e William il pizzaiolo. Per il ristorante, l’Enaip, con a capo Luisa Trione, ha deciso di mantenere i prezzi più bassi possibili. «Questa è una scelta etica – spiega Luisa Trione – il ristorante infatti non vuole essere a scopo di lucro ma, d’altra parte, tutti i membri dello staff sono stati assunti con regolare contratto, ciò comporta spese che

Lo staff: da sinistra Valentine Luca, Maria Barbara Marco, Elena e William Qui a sinistra, Mattia Marcati, Luisa Trione, Sabina Vuillermoz e Silvia Squarzino della cooperativa Enaip e Paolo Salomone dell’associazione Girotondo; qui sotto, un momento dell’happy our venerdì sera

voluti all’associazione Girotondo di Aosta, collaboratrice con la cooperativa Enaip, per il progetto ‘Il cielo in una stanza’ che si pone l’obbiettivo di promuovere l’autonomia delle persone con disabilità. ■ Ursula Ferrari

NOTIZIE IN BREVE Belote: vincono Gallo e Mannoni Sono Antonio Gallo e Francesco Mannoni i vincitori della settima edizione del torneo di belote organizzato dall’associazione Tous Sports VdA al bar della bocciofila del CCS Cogne. Dopo sette mesi di gara (due gare alla settimana, il martedì e il venerdì, eccetto che nel periodo estivo dove si è giocato solo al venerdì), nella finalissima, domenica scorsa, hanno avuto la meglio su Roberto Albaney e Pierino Navarretta. La classifica finale ha visto al primo posto Giorgio Furfaro con 162 punti, davanti a Francesco Mannoni a quota 149 punti. Tra le donne, prima classificata Marilena Menabreaz, 119 punti, che per tutta la durata del torneo non ha mollato lo scettro di prima lady. Seconda classificata Giliola Borettaz, ventiduesima in classifica con 55 punti. «Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, per lo spirito di amicizia e per il fair play dimostrato durante le gare – commenta Mauro Castori, organizzatore e gestore del bar della bocciofila – appuntamento al prossimo marzo con l’edizione numero otto». Al via domani il Grand Prix di Belote Il bar Fuorigioco di Charvensod, al campo sportivo di Plan Félinaz, ospiterà domani la gara inaugurale del 30esimo Grand Prix di belote, organizzato da Le Travail; la formula è invariata rispetto alla scorsa stagione; al termine delle 64 gare eliminatorie, in programma fino al 6 marzo in diversi comuni della regione, il Comitato organizzatore assegnerà il premio al vincitore della classifica individuale. I primi 64 giocatori della classifica individuale saranno ammessi alla finalissima in programma domenica 8 marzo 2015 al ristorante Napoléon di Montjovet. Le gare della settimana: martedì 7 ottobre bar Furoigioco; venerdì 10 ottobre Trattoria Castagneti di Pontey; domenica 12 bar Les Amis Châtillon. Giunta: finanziate dodici manifestazioni Nel rispetto degli indirizzi stabiliti lo scorso maggio, e cioè l’attitudine estremamente prudente dell’amministrazione comunale rispetto alle spese – in ragione dei vincoli di finanza pubblica – l’Esecutivo ha approvato venerdì scorso la delibera che finanzia le principali attività promosse in campo turistico, culturale, sportivo e ambientale per il periodo ottobre 2014-gennaio 2015. Si tratta di dodici iniziative tra eventi e manifestazioni, tra i quali quelle di consolidato richiamo come il Marché Vert Noël, le animazioni natalizie, il Capodanno in piazza, ma anche la rassegna ‘Art & Ciocc’, il Trofeo Sette Torri, il Memorial Pietro Fosson, l’ampliamento del museo a cielo aperto, la valorizzazione delle statue cittadine, le feste patronali dei quartieri e l’attività della Consulta comunale per le attività culturali.

devono venire supportate dagli incassi del ristorante». Per festeggiare la nuova riapertura, venerdì 3 ottobre è stato organizzato un happy (h)aurora, aperitivo a offerta libera durante il quale si sono potuti assaggiare i nuovi impasti delle pizze e nel quale sono stati presentate le novità del locale. La serata ha avuto anche uno scopo benefico: i proventi sono stati de-

■ ORTI COMUNALI/ Un riuscito corso per imparare i primi rudimenti

Piace l’orticoltura biodinamica

AOSTA - Teoria, ma anche pratica, direttamente nell’orto. Si è concluso nel fine settimana il corso base di orticoltura biodinamica organizzato dall’Associazione di Agricoltura Biologica e Biodinamica Valle d’Aosta, in collaborazione con il Comitato Cittadino di Aosta e l’Associazione San Vincenzo Dè Paoli. Oltre alla parte teorica e progettuale, il corso ha previsto, sabato, un’esercitazione pratica negli orti messi a disposizione dall’amministrazione comunale.

L’iniziativa è stata l’occasione per fare conoscere a un gruppo di cittadini l’agricoltura biodinamica e diffonderne le pratiche, perchè diventi un hobby o magari un’occasione di lavoro. Alla giornata conclusiva erano presenti tutti i partecipanti al corso, l’assessore alle Politiche Sociali Marco Sorbara, il presidente dell’associazione Biodinamica Attilio Perrone, e il presidente del Comitato Cittadino di Aosta Vanni Ghignone.

Una nuova ‘casa’ per il family banker di Banca Mediolanum

E’ stato inaugurato sabato scorso, in via Chambéry 206, il nuovo family banker office di Banca Mediolanum; nella foto (seduto), il family banker Massimo Marpegan e lo staff dei consulenti e collaboratori


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VA L D I G N E

MONT BLANC

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■ COURMAYEUR / Rafforzato al centro e più sicuro grazie ad alcune modifiche al progetto

Vallo, entro fine mese pronto lo scudo per la frana

In primavera pronto anche il by-pass della dora; Rocco zittisce le lamentele delle imprese sui ritardi nei pagamenti COURMAYEUR - Grazie a un inizio d’autunno all’insegna del bel tempo entro la fine di ottobre gli abitanti di Entrèves e La Plaud potranno finalmente sentirsi più sicuri. «Siamo a buon punto ed entro fine mese i lavori al vallo dovrebbero concludersi - conferma l’ignegner Raffaele Rocco, commissario per l’emergenza della frana del Mont de la Saxe -. Le frequenti piogge di quest’estate e alcune modifiche apportate al progetto iniziale ci hanno rallentato un pochino, ma il vallo ne esce senz’altro rinforzato e più sicuro». Durante i lavori le prove di impatto hanno mostrato alcuni punti deboli del muraglione, lungo 750 metri, alto fino a 11 e largo 20 metri, per questo motivo, soprattutto nella parte centrale, si è optato per un rafforzamento tramite scogliera con pietre. A ritardare i lavori anche alcune controversie con qualcuna delle imprese coinvolte nel raggruppamento aggiudicatario dell’appalto, che lamentavano di non aver ricevuto ancora i soldi spettanti nonostante fosse stato presentato l’avanzamento lavori. «I soldi ci sono e le imprese li hanno presi - sbotta Rocco -, semplicemente ci sono voluti due mesi perché si mettessero d’accordo per chiudere la contabilità. Noi paghiamo sulla base di quanto fatto e certificato e lo abbiamo fatto nel momento in cui ci hanno messo nelle condizioni di farlo».

Alcune immagini del vallo di Entrèves

Il progetto da 8 milioni di euro (3,5 milioni a carico della Regione), prevede inoltre la realizzazione di un by pass idraulico della dora Ferret che non è ancora stato possibile realizzare. «Stiamo concludendo al-

cune considerazioni a proposito di questo intervento - dice Rocco - prima di prendere la decisone finale, comunque per la primavera dovrebbe essere pronto». I lavori sono stati seguiti con

interesse e curiosità non solo dagli abitanti, ma anche dalle persone di passaggio come spiegano alcuni operai. «Il progetto era particolarmente complicato perché si inserisce in una zona abitata - dice

l’assessore al territorio del Comune di Courmayeur, Federica Cortese -, ma tutto sommato è andata bene. Da una parte gli abitanti sono stati pazienti, dall’altra le imprese sono state disponibili e attente. La piog-

COURMAYEUR, al PalaNoir le sere d’estate del Mont Blanc Teen COURMAYEUR - Un gioco di teatro nel teatro quello che la quarantina di ragazzi che ha partecipato all’edizione 2014 del Mont Blanc Teen porterà in scena, sabato 11 ottobre, al PalaNoir di Courmayeur. I giovani teenagers della Valdigne hanno lavorato seguendo i corsi di hip hop, breakdance, teatro e musical di Denise Fimiano, Elvis Iacobuta, Nicole Vignola e Elisa Chatrian per tutta l’estate e sabato mostreranno il frutto del lo ro impegno. «Sere d’estate - spiega Nicole Vignola - è la

■ LA THUILE / Le novità della stagione 2014/2015

Un inverno a 5 stelle LA THUILE - La stazione sciistica di La Thuile si prepara ad affrontare un biennio ricco di impegni e di novità. Archiviata la possibilità di ospitare, il 29 dicembre 2014, la discesa libera di Coppa del Mondo rifiutata da Bormio (è subentrata Una delle 55 camere dell’hôtel Nira Montana, il 5 stelle che aprirà a dicembre Santa Caterina Valfurfa), in realtà mai nei pen- stica con un locale in quota, plesso residenziale nella stessieri né della Regione né del l’inaugurazione della Spa del- sa zona. «Dopo questo contatto comitato, La Thuile è al lavo- lo Chalet Eden, ma soprattutto sono state fatte le ricerche per ro per il superG e una disce- l’apertura, in programma per capire se La Thuile avesse spasa femminili del 20 e 21 feb- il 5 dicembre 2014, del primo zi per accogliere una struttura braio 2016 e, prima ancora, hotel 5 stelle di La Thuile. di questo tipo - spiega Artolli per le importanti novità del- Si tratta del Nira Montana, del ed è stato appurato che il pael’inverno in arrivo. Nita Hôtel & Resorts, 55 came- se offre una buona opportunità La stagione sciistica, neve per- re su tre livelli, un ristorante, e si sposa bene con la filosofia mettendo, inizerà sabato 29 una Spa e una sala convegni del gruppo di scegliere localinovembre per concludersi il da 100 posti, che sorge in lo- tà, un po’ più defilate e molto 19 aprile 2015. Il comprenso- calità Arly. vicine alla natura». rio potrà vantare un rimodel- Il gruppo, di origini asiatiche Il Nira Montana è stato realizlamento delle piste 25 Belve- con sede a Londra, è titola- zato ispirandosi allo stile delle dere, Raccordo e Golette che re dello Shanti Maurice nel- case tradizionali valdostane, garantisce una migliore frui- le Mauritius, del Nira Alpina utilizzando pietra e legno, utibilità e sicurezza. Per quan- a Sankt Moritz e del Nira Ca- lizza sistemi di risparmio enerto riguarda gli impianti sa- ledonia a Edimburgo. getico ed è membro della carà pronta la nuova seggiovia «Si tratta della prima apertu- tena Design Hôtels. “Plan du Repos”, una sei po- ra italiana del gruppo - spie- Il ristorante sarà curato dalsti ad ammorsamento auto- ga Giuseppe Artolli, general lo chef Giuseppe Marracone matico della portata oraria manager di Nira Montana, che studierà menù utilizzandi 2.800 persone. già a La Thuile per supervi- do prodotti freschi del terriPer testare accoglienza e or- sionare le ultime fasi di mes- torio e puntando su una cuciganizzazione la località ac- sa a punto dell’hôtel -, l’obiet- na regionale e principalmencoglierà dal 18 al 23 gennaio tivo è aprire entro 24/36 mesi, te italiana. 2015 i Giochi invernali nazio- altre strutture in Europa, Afri- La Spa offrirà, su prenotazionali Special Olympics che por- ca o Asia». ne, trattamenti estetici anteranno a La Thuile circa 800 L’offerta di prendere in gestio- che agli esterni che potranno persone tra atleti, accompa- ne l’hôtel è arrivata al grup- poi accedere anche all’area gnatori e familiari. po Nira direttamente dalla so- umida. Si amplia l’accoglienza turi- cietà che ha realizzato il com■ er.da.

storia di un gruppo di ragazzi appassionati di teatro, danza e musica che si incontrano per le audizioni pensando di sfidarsi, ma scoprendo poi di essere lì tutti per inseguire lo stesso sogno». Lo spettacolo mescolerà scene, citazioni e musiche tratte da Flashdance, Romeo e Giulietta e altre opere famose fino a Grease che i ragazzi decideranno di provare tutti insieme. Appuntamento per sabato 11 ottobre alle 21 al PalaNoir. ■ e.d.

gia ci ha aiutato per il contenimento della polvere anche se ha creato qualche problema di fango, non è stato facile, ma il cantiere è sempre stato in ordine. Ora abbiamo uno scudo difensivo e, a me personalmente, dà una certa sicurezza. Il vallo ci tranquillizza, siamo più sereni per affrontare i piccoli crolli». Nel frattempo continuano le perforazioni per studiare il movimento franoso che ha cambiato il suo comportamento. «Continua a muoversi in modo rilevante - dice Rocco -, anche se meno rispetto alla primavera scorsa. La frana sta cambiando comportamento - aggiunge Cortese - adattandosi probabilmente a un’estate anomala». ■ Erika David


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G R A N D PA R A D I S

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■ VALGRISENCHE / Grande festa per l’anniversario delle elezioni del 3 settembre 1944

Le 70 candeline del Consiglio comunale VALSAVARENCHE - Domenica di festa nel comune del Gran Paradiso per il 70° anniversario delle prime libere elezioni del Consiglio Comunale. Il 3 settembre 1944, a Valsavarenche, si sono tenute le prime elezioni su incoraggiamento di Federico Chabod. Il seggio elettorale era stato installato nel municipio a Dégioz e i capifamiglia votarono, a suffragio diretto, la giunta comunale che doveva amministrare la valle occupata dalla banda partigiana “Amilcare Crétier”. Il sindaco eletto fu Valentino Dayné, con assessori Innocenzo Berthod, Aldo Blanc, Evaristo Chabod e Giuseppe Pellein. I risultati delle elezioni furono successivamente ratificati dalla Prefettura di Aosta 15 giugno 1945 dopo la Liberazione, facendo diventare il Consiglio comunale di Valsavarenche il primo d’Italia dopo il fascismo. ■ re.ga.

Le autorità presenti ieri a Valsavarenche con la corale diretta da Angelo Filippini

■ COGNE / Sfilata delle mandrie sabato 4 ottobre tra due ali di folla

Devétéya, un tripudio di suoni e colori COGNE - Un tripudio di suoni e colori nelle vie del centro di Cogne, dove sabato hanno sfilato - tra due ali di folla - madrie e pastori al rientro dagli alpeggi. La Devétéya si pone da anni come un appuntamento imperdibile per valdostani e turisti, i quali hanno potuto fare acquisti a la ‘féra’, il mercatino di prodotti gastronomici a km 0 e dell’artigianato locale, e ammirare i mestieri d’antan allietati dalla musica itinerante dei gruppi folcloristici. Speciali laboratori tematici hanno fatto conoscere meglio ai più piccoli il mondo del latte e del formaggio.

Foto PAOLO REY


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■ IL CASO / L’accordo tra l’amministrazione di St-Pierre e Ilva Vauthier raggiunto nell’udienza di martedì 30 in Tribunale

Esumata all’insaputa della figlia, il Comune paga Sotto accusa gli uffici, che dettero il via libera alle operazioni dopo aver avvisato tramite raccomandata (mai ritirata) la persona sbagliata di Patrick BARMASSE ST-PIERRE - E’ andata a definizione nell’udienza di martedì scorso, 30 settembre, in Tribunale ad Aosta, la causa civile che ormai da qualche anno opponeva la signora Ilva Vauthier all’amministrazione comunale di St-Pierre. In definitiva, il Comune ha dovuto mettere mano al portafoglio e risarcire la controparte attraverso una transazione economica pari a 4.500 euro. «Si è trovato un accordo tra le parti in causa ed è stato firmato un atto di transazione, col quale si è chiuso di fatto il contenzioso», spiega il legale dell’amministrazione comunale di St-Pierre, l’avvocato Hebert D’Hérin del foro di Aosta. Dal canto suo, la signora Ilva Vauthier - residente a San Teodoro, in provincia di Olbia Tempio - afferma che «a oggi (giovedì per chi legge, ndr) non so ancora nulla, devo aspettare di poter parlare col mio legale». La vicenda è insolita quanto controversa: nel mese di marzo del 2009 l’amministrazione comunale - all’epoca guidata dal sindaco Giuseppe Jocallaz - dette avvio alle operazioni di esumazione delle salme inumate nel campo 1 del cimitero di St-Pierre, al termine delle quali - tra i diversi resti - furono collocati nell’ossario comune anche quelli della madre di Ilva Vauthier, la signora Maria Speranza Carlin, senza però che i suoi cari ne fossero stati informati. All’epoca l’ufficio comunale preposto non avrebbe individuato parenti diretti a cui inviare la comunicazione di avvio delle operazioni di esumazione, in-

L’ala Ovest del cimitero comunale di St-Pierre

dirizzando pertanto la raccomandata alla nuora della defunta, che mai la ritirò perché da tempo costretta a letto. «Trovo inspiegabile che il Comune non sia riuscito a trovarmi, soprattutto considerato che il mio domicilio è sempre rimasto in Valle, così come la mia famiglia, visto che mio marito nel 2009 risultava residente a Rhêmes-St-Georges. E poi la nuora di mia madre ha comunque una figlia, tra l’altro molto conosciuta a St-Pierre», ci aveva dichiarato in un precedente articolo sulla vicenda - pubblicato il 18 marzo 2013 la signora Ilva Vauthier.

ST-PIERRE

Alla scoperta dell’albergo diffuso Venerdì 10 ottobre, alle 20 nella sala assemblee della cooperativa Cofruits di St-Pierre, si terrà un incontro informativo sul tema dell’albergo diffuso come opportunità di sviluppo e di rivitalizzazione dei centri storici. L’incontro, promosso dalla società di architettura e ingegneria COPACO Srl di Aosta, avrà quale obiettivo quello di approfondire le tematiche legate all’albergo diffuso e alle possibilità offerte da questa tipologia di ospitalità, individuandone le caratteristiche principali e i relativi vantaggi. Durante l’incontro, inoltre, saranno illustrati il quadro legislativo regionale e le possibilità di finanziamento concesse. Per chi volesse reperire ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito www.alberghidiffusi.it.

ARVIER: la rassegna tricolore della corsa delle botti porta in dote un 5° posto finale ARVIER - Quinta piazza finale, quella conquistata dalla squadra di Arvier - composta da Joël e André Bethaz, Giorgio Bovet, Daniele Perrier e Matteo Spinardi - al Campionato italiano di corsa delle botti, rassegna tricolore andata in scena a Maggiora, in provincia di Novara, sotto l’egida dell’Associazione nazionale Città del Vino. A sostenere l’organico valdostano, il primo a partecipare alla finale nazionale della specialità, in terra novarese è scesa una nutrita delegazione (foto), con i padroni di casa di Maggiora che hanno bissato il trionfo del 2013, relegando alle loro spalle la formazione toscana di Suvereto, in provincia di Livorno, e quella veneta di Refrontolo, in provincia di Treviso. ■ p.b.

■ COGNE / Alle critiche, partite tramite Facebook, il sindaco Allera replica: «Qualcuno sta già pensando alle prossime Comunali» Grand Paradis

Bufera in paese per le croci in legno tolte dal cimitero COGNE - «Ma è possibile che tutte le croci in legno del nostro cimitero siano state tolte (comprese quelle delle tombe di famiglia comprate dai privati) senza chiedere e senza avviso? Non credo proprio sia il sistema». Un post, quello pubblicato giovedì sulla sua pagina Facebook dal consigliere comunale di minoranza a Cogne, Nicolas Berard, che ha letteralmente sollevato un polverone ai piedi del Gran Paradiso, nonostante il primo cittadino di Cogne, Franco Allera, tenda a gettare acqua sul fuoco. «Guardi, si tratta veramente di una tempesta in un bicchiere d’acqua, evidentemente qualcuno sta già pensando alle elezioni comunali del prossimo anno», commenta sibillino il sindaco Allera, che spiega: «In previsione delle festività dei morti, gli addetti alla cura e al mantenimento in ordine del cimitero hanno effettivamente provveduto a fare un po’ di pulizia al suo interno, togliendo, tra le altre cose, le numerose croci in legno provvisorie lasciate sulle tombe. Detto questo, mi corre l’obbligo rassicurare coloro che vorranno portarsi con sé la croce del proprio caro, ai quali verrà prontamente restituita. Il fatto è molto semplice - aggiunge Allera -: le croci in legno sono provvisorie, quindi una volta che la lapide è stata apposta sulla tomba, queste avrebbero dovuto essere portate via dagli

L’ingresso del cimitero di Cogne, al centro delle polemiche di questi giorni

interessati. Nei giorni scorsi abbiamo affisso un avviso all’ingresso del cimitero,

prossimamente inseriremo questa precisazione direttamente all’interno del re-

golamento di utilizzo della struttura». In un simile contesto, per il

cimitero di Cogne l’amministrazione comunale aveva già presentato a suo tempo una richiesta di finanziamento Fospi per la sua riqualificazione e per un suo «piccolo ampliamento, dove andremo a realizzare una zona dedicata alle urne cinerarie». Il progetto Fospi, dopo essere slittato a causa del momentaneo congelamento dei fondi regionali, «a gennaio verrà dato in appalto, visto che dovrebbe essere sbloccata la prima tranche dei finanziamenti», precisa ancora Allera, per un intervento che dovrebbe aggirarsi attorno ai «700.000 euro». ■ pa.ba.

Saint-Nicolas: sabato speciale per la désarpa

Flash

Sarre, impariamo a usare il tablet Il Comune di Sarre, in collaborazione con l’associazione Sarre2mila8, promuove un corso formativo per usare il tablet nella vita quotidiana per consultare siti istituzionali, utilizzare servizi on line, posta elettronica e navigare consapevolmente in rete. L’incontro informativo preliminare è in programma domani, martedì 7 ottobre, alle 20.30 nella sala polivalente del municipio. Info: 328 2162264, 0165 257818. Aymavilles, ritrovo ex allievi Don Bosco E’ in programma domenica 12 ottobre a Aymavilles, con la santa messa alle 10.30 e il pranzo conviviale alle 12.30, l’ormai consueto ritrovo degli ex allievi dell’alta Valle dell’Istituto Don Bosco. Prenotazioni entro giovedì al 349 3919974. St-Pierre, fiera bestiame e mostra

Una bella giornata di sole ha accompagnato la désarpa di Saint-Nicolas, andata in scena sabato 4 ottobre. Dopo la sfilata delle grandi protagoniste di giornata, i partecipanti si sono ritrovati per un gustoso di rinfresco e qualche ora in allegria

Oggi, lunedì 6 ottobre, dalle 9 alle 13 sui prati di località Pommier, si terrà l’ormai tradizionale fiera del bestiame. Il Comune di StPierre, in collaborazione con l’amministrazione regionale, organizza la mostra ‘Les sabotiers d’Ayas’ di Luigi Capra, Saverio Favre e Giuseppe Saglio, allestita nello chalet espositivo in Rue de la Liberté fino al 31 ottobre. L’orario di apertura è continuato.


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GRAND COMBIN

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■ st-oyen / Dopo oltre cinque anni dall’avvio dei lavori al vecchio municipio, il rischio è che venga posticipato al 2015

Uffici comunali, il trasloco deve attendere

Gli attuali spazi occupati nell’ex centro anziani - due alloggi e un locale a destinazione commerciale - saranno locati st-oyen - Ci siamo, o forse non ancora. Gli uffici comunali di St-Oyen sembravano essere ormai pronti a traslocare, così come emerso nella Giunta comunale del 25 settembre scorso, in cui si ipotizzò - nell’ambito dell’approvazione di una delibera - «per il prossimo mese di novembre» il trasloco «degli uffici comunali e dell’ambulatorio medico presso la (nuova, ndr) struttura adibita a sede del municipio e oggetto di intervento di ristrutturazione a decorrere dall’anno 2009». Si ipotizzò, per l’appunto, perché dopo oltre cinque anni di attesa, il sindaco Natalino Proment ha tenuto comunque a precisare che «a oggi ci sono ancora alcune incombenze da espletare, quindi non so dire se per novembre riusciremo a entrare nel nuovo municipio. E’ chiaro che se non dovessimo farcela per novembre, riterrei opportuno posticipare il trasloco al prossimo anno». I lavori di ristrutturazione e ampliamento del municipio, che hanno previsto anche la realizzazione di un’autorimessa interrata da 25 posti auto, avrebbero dovuto concludersi nell’aprile del 2011, anche se - tra varianti progettuali in corso d’opera e difficoltà che hanno interessato la ditta appaltatrice dell’intervento - ecco che i tempi si sono dilatati (e di molto) così come l’importo dei lavori, lievitato negli anni a oltre due milioni di euro.

Grand Combin

Flash

Gignod, corso su bacche e radici

Gli attuali uffici comunali sono ospitati all’interno dell’ex centro anziani

In un simile contesto, una volta liberati gli spazi oggi occupati dagli uffici comunali nell’ex centro anziani di Rue du Grand-St-Bernard, l’amministrazione del sindaco Natalino Proment conta di poter dare avvio al progetto di manutenzione straordi-

naria dell’alloggio al secondo piano dell’attuale stabile ospitante il municipio, così da poterlo riconvertire da ambulatorio medico ad appartamento. Chiaro l’obiettivo del Comune, così come esplicitato nella delibera di approva-

L’edificio comunale ristrutturato, pronto (o quasi) a ospitare gli uffici

zione del progetto: «A seguito del trasloco si renderanno disposnibili presso l’edificio L. Mellé (l’ex centro anziani, ndr) due alloggi ai piani primo e secondo e un locale a probabile destinazione commerciale al piano terreno, per i quali si avvieranno

progressivamente le procedure di locazione». Insomma, una volta effettuati alcuni interventi di manutenzione, gli spazi ora occupati dagli uffici comunali verranno affittati così da poter fare cassa. ■ Patrick Barmasse

BIONAZ-OYACE: oltre 50 in visita alla ‘Creattiva’ di Bergamo

La biblioteca comunale di Gignod organizza ‘Le preziose risorse dell’autunno’, corso di riconoscimento, raccolta e preparazione di bacche e radici. Il corso prevede tre uscite da due ore l’una (sabato 11, 18 e 25 ottobre dalle 14.30 alle 16.30). L’iniziativa sarà curata da Cristina Faoro, titolare dell’azienda ‘Aglioliopeperoncino’. Info e iscrizioni al 0165 56449. Valpelline, corso di ginnastica A Valpelline lo Sci club Grand Combin organizza un corso di ginnastica, tonificazione muscolare e stretching per adulti, in particolare per donne. Le lezioni si terranno nei locali della biblioteca di Valpelline e si articoleranno in un’ora ciascuna a partire dal 14 ottobre fino all’11 dicembre (martedì e giovedì dalle 18.30 alle 19.30). Iscrizioni entro venerdì al 329 7504234, 348 8712649, 0165 73422. Roisan, corso di ginnastica

Sono state oltre cinquanta le persone che, nella giornata di sabato, hanno partecipato alla gita utile alla visita della fiera delle arti manuali ‘Creattiva’ di Bergamo organizzata dalle biblioteche comunali di Oyace e Bionaz

A Roisan lo Sci club Grand Combin organizza un corso di ginnastica, tonificazione muscolare e stretching per adulti, in particolare per donne. Lezioni dal 16 ottobre all’11 dicembre (giovedì dalle 20.15 alle 21.15) nella saletta vicino all’ufficio postale. Iscrizioni entro lunedì 13 al 345 2736654, prolocoroisan@libero. it. Info: 329 7504234.

■ associazionismo / Un gruppo di genitori ha dato vita all’Oratorio Gran San Bernardo, che raggruppa quattro parrocchie

Spazi e momenti di aggregazione per i giovani della vallata etroubles - Si è tenuta domenica scorsa, 28 settembre, la prima uscita ufficiale sul territorio da parte del neonato Oratorio Gran San Bernardo, associazione costituita dalle parrocchie di Allein, Etroubles, St-Oyen e StRhémy-en-Bosses. La «giornata in compagnia», così come è stata ribattezzata dai suoi promotori, è andata in scena all’area pic nic di Champlong di Verrayes, dove sono stati organizzati giochi per grandi e piccini nell’area verde. L’associazione, che ha mosso i suoi primi passi nel luglio scorso, è nata dalla volontà di un gruppo di genitori di creare spazi e momenti di aggregazione per i loro figli e per le rispettive famiglie.

Genitori e ragazzi dell’Oratorio Gran San Bernardo durante la «giornata in compagnia» a Champlong di Verrayes

L’Oratorio Gran San Bernardo ha fatto la sua comparsa ufficiale alla veillà di Etroubles del 9 agosto scorso, quando ragazzi e genitori iniziarono l’attività di promozione dell’iniziativa, per poi proseguire - sempre ad agosto - con l’organizzazione di un torneo di pallavolo a baraonda che coinvolse complessivamente una settantina di ragazzi. Del consiglio direttivo dell’associazione fanno parte la presidente Liliane Monte, Anna Ferrarecce, Lorena Jordan, Erik Ruffier, Delia Orella, Orietta Jordan ed Enrica Proment, col parroco don Luciano Danna consulente spirituale. Per ulteriori informazioni: 320 1111444. ■ pa.ba.

GIGNOD-ETROUBLES: commemorate le vittime delle rappresaglie naziste di Thovex e Vachery gignod - Il 30 settembre del 1944 sette giovani della valle del Grande vennero uccisi per rappresaglia dalle milizie naziste in località Thovex, al confine tra i comuni di Gignod ed Etroubles. Per commemorare tale tragedia, oltre ai tre cittadini di Etroubles morti nell’incendio del villaggio di Vachery avvenuto qualche giorno dopo, il 3 ottobre 1944, i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Gignod ed Etroubles, il gruppo Alpini di Gignod e una nutrita delegazione di alunni della scuola primaria di Gignod - mercoledì 1° ottobre - hanno partecipato alla cerimonia, durante la quale i parroci don Ugo Busso e don Luciano Danna hanno invitato i

Un momento della commemorazione andata in scena mercoledì primo ottobre

presenti a pregare per la pace nel mondo, mentre i bambini hanno rappresentato una parte dello spettacolo teatrale - già messo in scena il 30 aprile scorso - in cui hanno raccontato gli avvenimenti degli ultimi giorni di settembre e della prima settimana di ottobre del 1944 nella valle del Grande. La commenorazione si è quindi conclusa con questa frase: «La storia siamo noi, siamo anche noi, ragazzi di Gignod che il filo invisibile del tempo lega a tutte quelle persone che quei terribili giorni li hanno vissuti, e siamo qui per non dimenticare che la libertà non è una cosa scontata e non deve essere mai data per scontata».


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■ gressan / Festa delle mele con numeri da record

Assalto a frittelle e castagne Andrea MANFRIN inviato nel borgo

Gressan - Tutto esaurito per la festa delle mele di Gressan, trentennale appuntamento dedicato a uno dei frutti autunnali più apprezzati e andato in scena ieri, domenica 5 ottobre. Trenta espositori hanno allestito i banchetti con un’ampia scelta di prodotti locali, mele in primis ovviamente, senza però dimenticare tutti gli altri prodotti, commestibili e non. «L’affluenza è stata da record e siamo assolutamente soddisfatti» commenta il presidente della Pro loco Monica Cunéaz. La misura della folla è data dai tempi di attesa e dalla coda: un’ora per acquistare un sacchetto di caldarroste e almeno trenta metri di serpentone per le fumanti frittelle. Conferma Cunéaz: «L’afflusso di persone è stato ottimo, abbiamo superato le 2000 unità dell’anno scorso, al punto che i luoghi di ristoro sono stati presi letteralmente d’assalto da turisti, che sono arrivati addirittura da Bergamo con i pullman, e dai residenti ovviamente». E’ sato possibile ammirare una vera messe di frutta e verdura, succhi ed altri derivati, insaccati, formaggi, vini ma anche prodotti di artigianato, in legno o in ferro, brocanterie per arrivare poi all’arte, interpretata in tutte le sue forme dall’As-

In alto: Dino e Anna; da sinistra Giovanna, Aster della Cofruit e Anito Viérin

sociazione Artisti Valdostani. «Quest’anno rispetto agli altri anni abbiamo raddoppiato il numero di banchetti con le mele, realizzando così un vero successo per la 32a edizione». «Noi abbiamo portato le mele renette, le golden, la starking e le noci - racconta Raphaël - tutte di nostra

produzione e raccolte a Jovençan; quest’anno abbiamo fatto dei cesti decorativi che abbiamo deciso di vendere assieme ai prodotti perché sono molto apprezzati». Mele non solo da mangiare per Aster, socio Cofruit: «Ne abbiamo diverse varietà e in più offriamo tutta la linea di cosmetici in collaborazione

In alto da sinistra: Annie, Sabrina e Raphaël e Anna

St-Christophe, il ‘61 in festa

I coscritti della classe 1961 di St-Christophe si sono ritrovati al rifugio Mont Fallère di Vetan per un pranzo

con il dottor Nicola». Le amiche scatenate dell’Azienda Agricola La Vignetta e Lara Berliero propongono «una “fusion” tra due prodotti tipici valdostani come la fontina e le tome da una parte ed il miele dall’altra, una unione tra le due aziende più amate di Gressan», dicono con un sorriso.

Sopra da sinistra: Titti, Lara e Federica, Alessandro e Romana; a destra: Vittoria


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■ pollein / In oltre tremila si sono aggirati nel borgo sabato 4

Bourg en Fête fa il botto A sinistra: Nives, Fausta, Jenny, Eliana, Valentina e Roberta, insegnanti della scuola infanzia Pollein; a destra: i piccoli André e Emanuele

di Renato DUCLY POLLEIN - Le Bourg en Fête ha fatto il botto. L’ottava edizione dell’evento autunnale di Pollein, andata in scena sabato 4 ottobre, ha registrato numeri da record con circa tremila presenze e gli oltre duemila ticket esauriti. Lungo le viuzze del villaggio Crêtes è stata infatti affascinante l’atmosfera creatasi (complice anche una meteo a dir poco perfetta), con i visitatori che hanno potuto trascorrere una piacevole serata lungo il percorso addobbato con 47 stand (24 di artigianato e 23 enogastronomici, tra cui il banco dei prodotti tipici della Sardegna, regione ospite di questa edizione) e rallegrato dalle note della banda musicale di Chambave, dalla Gaie Famille di Charvensod e dal gruppo Les Gamolles. Ovviamente felici l’amministrazione comunale e la Pro loco, organizzatrici della manifestazione. «Siamo più che soddisfatti - afferma il sindaco Angelo Filippini -, negli ultimi anni questo evento ha preso piede e sia i visitatori che gli espositori, quest’anno tra l’altro ce n’erano 18 nuovi, sono stati a loro volta soddisfatti». «E’ andata benissimo e non possiamo che essere contenti - fa eco la presidente della Pro loco Cristiana Canestrelli -; abbiamo cucinato due paioli di polenta concia, 90 chili di salsicetta in umido e 80 chili di spezzatino con piselli e alla fine non è rimasto pratica-

Piero, Oreste, Marina, Lorena e Massimo

mente nulla». Unico rammarico il poco rispetto verso la raccolta differenziata dei rifiuti, nonostante l’organizzazione si sia impegnata nel mettere a disposizione contenitori e indicazioni per poterla fare. Questa è forse un’altra storia, ma deve comunque far riflettere su un tema che dovrebbe essere a cuore a tutti.

Dall’alto: Cecilia, Rebecca e Simon della scuola primaria di Pollein; Fanny, Laurent e Anna Mary; a sinistra: Pietro, Roberto e Sandra alle prese con le crepes dolci

A sinistra: Roberto, Elvira e Alexis; a destra: lo staff dell’agriturismo La Reina; sotto: un gruppo di volontari della Pro loco

Mont Emilius

Flash

Nus, gita dei giovani alla Torino sotterranea È in calendario domenica 26 ottobre una gita alla Torino sotterranea: un viaggio per scoprire le viscere del capoluogo piemontese scendendo a 15 metri di profondità. Si parte alle ore 14.30. La quota di partecipazione è di 22 euro, comprende guide, ingressi e aperture in esclusiva e va versata il 9 o il 16 ottobre dalle 14.30 alle 16 nella sala giunta del municipio. Nus, camminata della salute sabato 12 ottobre L’amministrazione comunale organizza la seconda edizione di CammiNus, una camminata di tre ore - perlopiù in discesa - per 12 chilometri sulla collina di Nus. Il ritrovo è alle 14.30 all’area parcheggio ex Cpn da dove, in auto, si raggiungerà il bivio di Lavanche punto di partenza dell’escursione. La partecipazione è gratuita e le adesioni si raccolgono al numero 0165 763774 durante l’orario di ufficio della segreteria del Comune. St-Christophe, i ‘Samedi à la Biblio’ in ottobre e novembre Riprendono i laboratori creativi per i bimbi dai 3 ai 7 anni: si taglia, si colora, si incolla e si costruisce dalle 15 alle 17 il sabato in biblioteca. Il costo è di 7 euro a incontro. È possibile prenotare i cinque incontri - 11, 18 ottobre e 8, 15 e 22 novembre - pagando 30 euro. Obbligo d’iscrizione e pagamento entro il giovedì precedente l’incontro di sabato.


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■ Quart / A pià in collina tra una prelibatezza e l’altra

I gourmets in sollucchero Ursula FERRARI inviata a Quart QUART - «Come ogni anno una manifestazione magnifica. Il percorso varia anno per anno, ma il cibo, la musica e i panorami non tradiscono mai!» commenta Ines, habituée di Quart a Pià. L’evento, in calendario domenica cinque ottobre, tra le colline e i vigneti del paese della Plaine ha richiamato settecnto persone. Il percorso della quattordicesima edizione è partito dalla biblioteca comunale per poi snodarsi tra le vigne e i sentieri del paese e raggiungere i sei punti ristoro nei quali è stato possibile degustare ottimo vino e piatti eccellenti sempre accompagnati dalla musica di gruppi valdostani. «Le novità rispetto agli scorsi anni sono due: per la prima volta abbiamo ottenuto il permesso di aprire il castello al pubblico in modo da poter mangiare in una location più suggestiva e particolare che offre inoltre un bellissimo paesaggio della valle. La seconda riguarda il dolce per il quale abbiamo deciso di abbinare un cioccolatino prodotto da Chocolat La Thuile con il primo vino amarone valdostano, il Bardasse della cantina Anselmet» spiega soddisfatto il presidente della Pro loco Ennio Barocco. Nelle sei postazioni i volontari del gruppo Ana e della Pro loco di hanno distribuito per l’aperitivo croccantini di pancetta e tartelletta alla fonduta, per gli antipasti crema di porri in salsa valdostana, Jambon de Bos-

Da sinistra: alpini e Pro loco agli aperitivi; il gruppo dei Giust agli antipaste e, in alto, Erik Bionaz

A sinistra: Martina, Katia, Cristina, Chiara, Sophie, Pasqualino, Ciprian e Cristina a destra: i volonatri indaffarati ai primi e ai secondi piatti

ses con fichi e insalata russa, ai primi un fagottino ripieno di ricotta e prosciutto crudo di Saint-Marcel e ai secondi il cervo alle erbe con polenta e cipolline. Nelle ultime due postazioni si sono potuti degustare una selezione di formaggi valdostani e il dolce a base di pesche amaretti e cioc-

colato caldo. «Anche se abito a Quart questa è la prima volta che partecipo all’evento. E’ un occasione per socializzare, degustare ottimo cibo e vini e soprattutto è un modo per conoscere alcuni luoghi del nostro paese che altrimenti non avremmo mai avuto l’occasione di apprezzare» con-

cludono contente Manuela e Luisa in partenza verso la postazione dei primi piatti. Il connubio passeggiata e buon cibo risulta sempre vincente come conferma Katia scherzando: «La camminata tra una degustazione e l’altra aiuta a smaltire e a non sentirsi in colpa per le troppe calorie».

FENIS, caldarroste e prodotti tipici per la castagnata Fénis - Sono le bancarelle di prodotti tipici e i gonfiabili per i bimbi le novità della 54a edizione della Festa della Castagna all’ombra del castello medievale in calendario domenica 12 ottobre in località Tzanté de Bouva. Ad anticiparlo il presidente della Pro loco Giorgio Pieiller. Dodici caldarrostai doreranno nelle sei tradizionali mega padelle 16 quintali di marroni «che vanno ogni anni esauriti» sottolinea Pieiller. Faranno da prologo alla castagnata due serate danzanti: venerdì 10 a risuonare saranno le musiche da discoteca di ‘Disco Evolution’ dalle 22.30 mentre ad animare la nottata di sabato 11, dalle 21.30, ci penseranno ‘Katty e l’orchestra Piva’. Ad aprire la manifestazione di domenica la locale banda musicale, la cui musica itinerante allieterà i visitatori per l’intero pomeriggio, alle 13.30 inizierà la distribuzioni dei cartocci con le fumanti castagne; alle ore 15 debutta il pomeriggio danzante in compagnia di Erik e Bes Poudzo valdôtains.

Sopra: François, Nicole, Manuela, Corinne, Salvatore, Annie, Laura e il cane Harry Potter; a destra: Manuela, Luisa, Christian, Elisiario, Antonella, Cati, Gioele Selena, Luana, Stefania e Marc

A destra: Ines, Bruno, Luca, Francesco, Manuela, Lorenzo, Alessandro e Paolo


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Fénis

Cordoglio per la scomparsa dell’allevatore Franco Borroz Fénis - La comunità fenisentse ha tributato martedì 30 settembre l’ultimo saluto a Franco Borroz, allevatore appassionato di batailles de reines, classe 1940, deceduto domenica 28 per un infarto che lo ha colto al mayen di proprietà nelle prime ore del mattino. «Era un nonno stupendo, sempre disponibile, con il quale ho vissuto tanti momenti felici e che mi ha trasmesso la passione per la campagna e le regine così come a mia cugina Lisa che ora frequenta l’Institut agricole ad Aosta». A raccontare, la voce rotta dal dolore, è il nipote Michel Borroz che prosegue: «Avevo appena 20 giorni quando nel giugno del 1981 mi portò per la prima volta in alpeggio». Domenica 28 nonno e nipote avrebbero dovuto portare all’eliminatoria di Brissogne del Concours régional des Batailles de Reines due promettenti bovine Voleine e Malibu discendenti da una stirpe di regine di Fénis. Ricorda Michel: «Era tutto organizzato ma il destino ha deciso diversamente; per onorare la sua memoria la famiglia tutta insieme ha deciso di portarle nell’arena di Antey-Saint-André domenica 5 ottobre». Franco Borroz, dopo il matrimonio nel 1961 con Teresina Cerise, ha aperto la sua azienda agricola e nella sua carriera ha colto alcune grandi soddisfazioni con Odessa e Feronda che, nella notte di Ferragosto del 2010 in seconda categoria, si è arresa solo a Rubis di Stefano Pepellin poi reina regionale. Lascia oltre alla moglie e ai nipoti i figli Massimo e Nora, la nuora Milva e il genero Christian. Il sindaco Giusto Perron dice di lui: «In paese era stimato da tutti e lascia sicuramente un vuoto». ■ da.ch.

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■ Nus / Successo della manifestazione dell’aeroclub Gex

Il volo incanta bimbi e adulti Danilo NICOD inviato a Nus

NUS - Una manifestazione ricca di entusiasmo e allegria. Così è apparsa ai partecipanti la Festa del volo d’autunno, in calendario sabato 4 e domenica 5 ottobre, al campo volo di Nus. «Il bilancio è positivo. La partecipazione molto alta. La meteo ha tenuto, ma non ovunque: aspettavamo ospiti da Francia e dal resto d’Italia che non sono decollati per la pioggia» spiega Luigi Boggia di Eventi Straordinari, organizzatore assieme all’aeroclub Corrado Gex dell’evento. Le giornate prevedevano battesimi del volo con parapendio, aerei, elicottero e autogiri, iniziativa che ha attirato curiosi di ogni età. «Molto emozionante!» esclama Manuela dopo il primo volo in autogiro, mezzo che ha appassionato il giovanissimo e grintoso Ephrem: «Ha virato stretto, picchiato ed è risalito! Bello anche il giro in elicottero! Ritornerei a volare!» «Ho già volato l’anno scorso e vorrei diventare pilota» racconta Vladimir, 13 anni, appena sceso dall’ultraleggero. Culmine della festa è stato l’arrivo dell’aliante dell’aeroclub di Aosta, che con una serie di acrobazie sotto malinconiche nubi ha rapito lo sguardo degli spettatori, per poi atterrare dolcemente tra gli applausi. Gradita è stata l’esibizione di aeromodelli radiocomandati del gruppo “Las Vegas” del Piemonte, fatti roteare anche dai bambini fino al termine della manifestazione.

Dall’alto in senso orario: Ephrem, Manuela, un ultraleggero, Vladimir e l’aliante dell’aeroclub Valle d’Aosta


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■ saint-vincent - chatillon / I vignerons dei due comuni in festa ieri, domenica 5 ottobre

Viticoltore, mestiere in via di estinzione

Sergio Péaquin e Mietta Piazzano: «I conferitori sono in calo e c’è un clima di sfiducia tra i giovani» Saint-Vincent - I viticoltori della cittadina termanale, insieme ai colleghi di Châtillon, si sono ritrovati ieri, domenica 5 ottobre, al bocciodromo comunale di Saint-Vincent per la tradizionale Festa dei vignerons. Tante persone accomunate dalla passione per la coltivazione della vite, che però da alcuni anni nella zona sta vivendo un momento di difficoltà. «Quando venne fondata, nel 1975, l’associazione viticoltori di Saint-Vincent vantava circa sessanta iscritti, che negli anni seguenti sono quasi raddoppiati», ricorda Sergio Péaquin, nuovo presidente al posto di Pio Chadel, dimessosi dopo un grave lutto familiare. «Ora i conferitori di uva sono solo 25 e il loro numero sembra destinato a calare», continua Péaquin, che ricorda il tentativo di affrontare la questione nel 2007 da parte della commissione consiliare comunale alle at-

A sinistra: la giuria capitanata dal presidente dei viticoltori termali Sergio Péaquin; a destra: Livio Blanchod, vincitore del Résen d’or a Châtillon

tività produttive: «Si parlava della necessità di procedere a riordini fondiari, ma la grande parcellizzazione dei terreni li ha ostacolati. Purtroppo oggi i giovani non hanno ancora trovato le motivazioni e le condizioni giuste per poter svolgere l’attività con profitto». Un appello ai giovani è venuto da Mietta Piazzano, che

Adriano Bordano, vincitore del Résen d’or a Saint-Vincent

Mont Emilius flash Fénis, la désarpa è per mercoledì 8 È in calendario mercoledì 8 ottobre, alle ore 13, la sfilata degli allevatori e del bestiame sul corso principale del comune. La mandria si fermerà a Chez Sapin per essere ammirata. Saint-Marcel, visita al sito minerario Servette È in programma sabato 11 alle ore 15 una visita guidata, gratuita, al cantiere di recupero del sito minerario di Servette. Sono trenta i posti disponibili e la prenotazione - allo 0165 768801 in orario di ufficio - è obbligatoria. Il percorso ha una durata di due ore e mezza. In caso di maltempo l’escursione sarà rinviata. Gressan, la rentrée des reines Il tintinnare dei campanacci e i gridoloni di gioia dei bimbi delle scuole dell’infanzia e delle elementari di Gressan hanno risuonato nella via di accesso al paese e all’area verde di Les Iles dove si è celebrata nel pomeriggio giovedì 2 ottobre la discesa dagli alpeggi: quasi duecento capi di bestiame, con Farouche regina dell’Espace Mont Blanc in testa, hanno rallegrato i bimbi prima della merenda a base di caldarroste cotte sapientemente dagli alpini.

Sopra: in arrivo dall’alpeggio di Promod; a destra: Sandro con Farouche, regina dell’Espace Mont-Blanc

ha preso la parola per conto dei vignerons di Châtillon, attualmente senza presidente: «Anche a Châtillon c’è un clima di sfiducia, ma noi abbia-

mo il dovere di trasmettere ai giovani la voglia di continuare, dando loro il buon esempio». La giornata si è conclusa con le premiazioni, alla pre-

senza, fra gli altri, dei sindaci delle due cittadine e del presidente della Comunità montana Monte Cervino. Per i vignerons di Châtillon il Résen

d’or è andato a Livio Blanchod, mentre a Saint-Vincent è stato assegnato a Adriano Bordano. ■ Paolo Ciambi


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17.00

SABATO 11 OTTOBRE

DOMENICA 12 OTTOBRE

presso la Biblioteca comunale

Nell’antico borgo di Antey

AlPINE CIDER CElEBRATION

9.00 MOSTRA MERCATO MElEVAlléE Per conoscere, assaggiare e

comprare. Frutti, alberi da frutta e decorativi, prodotti derivati (gelatine, marmellate, succhi, mele secche, aceto, salse, dolci, sidro, calvados) SPAZIO GEMEllATI di Les Mathes-La Palmyre (F) e Sant’Andrea dello Jonio (I) DEGUSTAZIONE gratuita del sidro per Sicera e di altri prodotti a base di mele ESPOSIZIONE fotografie + lavori delle scuole elementari 2013/14 in biblioteca

PRIMA CONFERENZA STAMPA NAZIONAlE SUl SIDRO

MERCATINO “I prodotti della Terra” ANNUllO FIlATElICO speciale

con la partecipazione di produttori europei e la collaborazione di Slow Food

12.30 PRANZO tipico ALpiNo A BASE Di MELE

presso padiglione Area Sportiva

14.30 MUSICA con GRUPPI TRADIZIONALI + GIOCHI

19.30 CENA con MENU’ a BASE DI MELE in locali segnalati 21.00 DANZE per tutti in COMPAGNIA dei GEMELLATI

Padiglione Area Sportiva Prenotare allo 0166 548 209 entro il 7 ottobre per BAMBINI + ANIMAZIONI

15.30 FRITTEllE di MELE per tutti 17.00 PREMIAZIONE CONCORSO FOTOGRAFICO

e MIGLIOR STAND

SERVIZIO NAVETTA GRATUITO info 329 75 08 769 info@comune.antey-st-andre.ao.it w ww.antey.it


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Lutto

Chambave ha dato l’addio allevatore Enrico Verthuy Chambave - La comunità chambosarde si è stretta attorno a parenti e amici di Enrico Verthuy per accompagnarlo, sabato 4 ottobre, all’estrema dimora. «Discreto, umile, sempre pronto ad aiutare la famiglia e i concittadini, Enrico ha confidato nel Signore fino alla fine del suo percorso terreno». Lo ha ricordato così il parroco don Luciano Perron nell’omelia pronunciata in una chiesa gremita. Verthuy, classe 1941, spentosi dopo una breve e dolorosa malattia, era noto in paese per l’attività di allevatore tanto da fare esclamare al sindaco Elio Chatrian: «Dispiace averlo dovuto salutare nel giorno della rassegna bovina della Comunità montana Monte Cervino». Ribadisce il primo cittadino: «Era un uomo riservato ma sempre in prima linea per le esigenze del territorio». La Pro loco, capitanata da Vincent Manzari, ha affidato a facebook il ricordo di Enrico, scrivendo: «Spesso il silenzio vale più di mille parole. Però questa volta crediamo che sia giusto e doveroso fare un’eccezione. Ci permettiamo di farlo per ricordare una persona a noi cara, così come a tutta la comunità di Chambave, che purtroppo ci ha lasciato. Si vedeva poco durante le feste ma si vedeva tanto durante il lavoro manuale del prima e dopo manifestazione. Ecco perché il ricordo di Enrico Verthuy sarà sempre con noi». Lascia i fratelli (con lui in foto: da sinistra Adolfo e in piedi Beniamino e Felice), la sorella Alma, nipoti e pronipoti. ■ d.c.

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■ st-vincent / Sabato 4 ottobre il sacerdote ha ricevuto le chiavi della chiesa parrocchiale

Don Panceri: «Guarderò ai giovani» Lo ha sottolineato nell’omelia il nuovo parroco della cittadina termale SAINT-VINCENT - Grande festa, sabato 4 ottobre, per i fedeli della parrocchia di San Vincenzo, che nel tardo pomeriggio si sono radunati sul sagrato della chiesa per accogliere il nuovo parroco don Pietro Panceri, accompagnato dal vescovo monsignor Franco Lovignana. A dargli il benvenuto tutte le principali autorità, a partire dal sindaco di Saint-Vincent Adalberto Perosino. L’annuncio della nomina era stato fatto sabato 6 agosto dal viceparroco don Jean Claude Bizindavyi. Classe 1946, don Panceri, che è stato ordinato sacerdote nel 2002, raccoglie l’eredità di don Giulio Vuillermoz, scomparso nel gennaio di quest’anno. «Sarò un prete che guarderà con predilezione ai giovani come fece don Bosco, senza trascurare i malati, le persone in difficoltà e le famiglie», ha detto don Pietro presentandosi alla comunità della cittadina termale durante la prima messa concelebrata con il vescovo Lovignana. «Mi pongo sulla via della continuità con la pastorale del mio predecessore don Giulio - ha proseguito - non però una continuità passiva, ma una continuità nella novità, nell’apertura a quello che lo Spirito Santo verrà indicandoci cammin facendo. Purtroppo, vista l’età, non arriverò dappertutto fisicamente - abbiate pazienza, il vescovo ha scelto un “vecchiet-

In alto: il saluto del sindaco Adalberto Perosino e delle altre autorità; a sinistra: la consegna simbolica delle chiavi della chiesa da parte del vescovo Franco Lovignana

to” - ma raggiungerò tutti con la preghiera. Vi chiedo di aiutarmi a capire la realtà della vostra storia, delle

vostre fatiche quotidiane, di non giudicarmi, ma di saper attendere che io allinei il mio passo con il vostro».

Ricordiamo che don Panceri è anche esorcista della diocesi. ■ Paolo Ciambi


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■ la magdeleine / Profumo di pane nei vicoli de Antey-Saint-André diventa capitale del sidro e delle mele mercoledì 12 ottobre

Alla riscoperta de

Antey-Saint-André – Il paese della media valle del Cervino si pone come punto di riferimento per i produttori di sidro italiani, francesi, tedeschi e austriaci lanciando, nell’ambito della 13a edizione di MeleVallée, in programma domenica 12 ottobre, il Festival della bevanda a base di mele fermentate. «Allestiremo un padiglione che ospiterà una dozzina di produttori il cui sidro potrà essere degustato dai visitatori» anticipa il vicesindaco Mario Bertuletti ponendo l’accento sull’evento di sabato 11 alle 17 in biblioteca: «In collaborazione con il presidio Slow Food indiciamo la prima conferenza nazionale sul sidro ‘Alpine cider celebration’». Dalle 19.30 cena nel padiglione dell’area sportiva a base di mele. Inoltre vari ristoranti hanno messo a punto menù in tema con la festa dedicata al frutto autunnale. Il punto ristoro riaprirà i battenti domenica alle 12.30 (prenotazioni allo 0166 548209 entro il 7 ottobre). Alle 21 si aprono le danze. Domenica 12 nel borgo di Antey dalle ore 9 va in scena la mostra-mercato per conoscere, assaggiare e comprare mele, marmellate, aceto, dolci e salse, frutti, alberi, calvados e naturalmente sidro. Non mancheranno gli stand di Les Mathes-La Palmyre, cittadina francese della Charante Maritime, e Sant’Andrea Ionio, località calabrese, comuni gemellati con Antey che porteranno in fiera le loro specialità enogastronomiche. A contorno un’esposizione fotografica dei lavori dei bimbi delle scuole elementari in biblioteca, il mercatino dei prodotti della terra, lo speciale annullo filatelico, musica, giochi, animazioni e alle 15.30 frittelle di mele per tutti. La manifestazione chiuderà alle 17 con la premiazione del concorso fotografico e del miglior stand. ■ Danila Chenal

Carlotta MAQUIGNAZ inviata a La Magdeleine LA MAGDeLEINE Alla riscoperta dei sapori antichi per essere al passo con i tempi: questa è stato lo spirito che ha caratterizzato la tradizionale festa “Du blé au pain”, in calendario, il 4 e 5 ottobre nel comune di La Magdelaine con protagonista d’eccellenza il pane nero. Le due giornate, che hanno avuto come risultato finale la produzione di ben 700 forme di pane di diverse qualità, sono state inaugurate da una conferenza organizzata in collaborazione con il Comune e Slow Food Valle d’Aosta di cui Dario Camassi è presidente. Numerosi gli esperti che sono intervenuti tra cui la dottoressa Caterina Ciancamerla, biologa nutrizionista, e Mauro Bassignana, esperto di coltivazione della segale in media e alta montagna. «La conferenza è stato un buon risultato anche se parliamo sempre di micro numeri – afferma il sindaco Edi Dujany – la giornata di domenica è andata bene: l’organizzazione c’è, come sempre, ma purtroppo c’è stata poca gente, anche a causa delle previsioni meteorologiche. Credevamo ci sarebbe stato un maggiore afflusso anche perché, in concomitanza, c’era la battaglia delle mucche ad Antey-Saint-André. L’entusiasmo dei nume-

Da sinistra Piero Communod di Saint-Christophe e Nella Pardi di Sarre

rosi volontari locali e villeggianti non manca mai». Profumo di pane appena sfornato, segale, mulini in azione e costumi tipici hanno costellato la strada che unisce i sette antichi mulini

del comune, ma la giornata è stata ravvivata anche dagli espositori all’opera: «Sono di Saint-Christophe. Ho dei parenti alla lontana qui alla Magdeleine. L’anno scorso avevo solo il banco, que-

st’anno faccio anche una dimostrazione. È da dieci anni che lavoro la pelle» racconda Piero Communod, intento a decorare un campanaccio con lacci di pelle colorati.

Loterie de R Reines L Association régionale Amis des Batailles de Reines

ESTRAZIONE 21 OTTOBRE 2014 2° PREMIO APE CROSS

3° PREMIO SCOOTER ELETTRICO

Sponsor:

Media partner:


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el borgo tra forni, mulini ed espositori per Du blé au pain

egli antichi sapori

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Saint-Vincent, incontro su diritto e famiglia Il Centro famiglie organizza nelle giornate di venerdì 10 alle ore 21 - e sabato 11 ottobre - ore 10 - nella sala riunioni del bocciodromo comunale di via Conti di Challand 10 un mini seminario dal tema ‘La famiglia e il diritto in Italia’. I due incontri di informazione sul matrimonio civile avranno come scopo la riscoperta del valore della cittadinanza della famiglia, dei suoi compiti e funzioni sociali, degli aspetti legali e della rilevanza del vincolo matrimoniale. Interverrà l’avvocato Simone Pillon, consigliere nazionale del Forum delle Associazioni familiari. L’incontro è aperto al pubblico. E’ previsto l’intrattenimento per i figli. Gradita la conferma della presenza entro lunedì 6 ottobre via mail (centrodellefamiglieaosta@gmail.com o e.ducourtil@comune.saint-vincent.ao.it) oppure al numero telefonico 0166 525172. Torgnon, tavolo di lavoro per piazza Frutaz

Da sinistra: foto di gruppo per i volontari della Pro loco e al lavoro al forno

L’amministrazione comunale convoca per sabato 11 ottobre alle ore 16.30, in palestra, un tavolo di lavoro allargato alla popolazione e agli operatori turistico-commerciali per dibattere del progetto “Torgnon Centre” per la pedonalizzazione di piazza Frutaz collocando un parco giochi di ultima generazione nell’area attualmente occupata dai parcheggi. St-Vincent, serata sulla poesia di Marco Gal Giovedì 9 ottobre alle ore 21 nella sala polivalente del bocciodromo (ingresso libero) si terrà la presentazione del libro “Sèison de poésia” (Stagioni di poesia) del poeta valdostano Marco Gal. Il libro è pubblicato nella collana Format della Casa Editrice puntoacapo, Pasturana (Al), nel gennaio 2014, e si compone di 371 pagine. Interverranno con l’autore Marco Gal, Giuseppe Zoppelli, Mauro Ferrari, Emanuele Spano. Le letture sono affidate a Alessandra Cerise. St-Vincent, verifica degli equilibri in consiglio

Da sinistra: Enzo Actis Perinetto di Aosta, un artigiano al lavoro, Marisa Bracci e Anna Planza con il papà Dino

La stessa abilità si vede anche nelle rapide e abili dita di Nella Pardi di Sarre, impegnata nella costruzione di un cestino: «Ho iniziato per passione. Ho fatto quattro anni di scuola. Partecipo

anche alla fiera di Sant’Orso e alle varie manifestazioni estive» dice. Anche il suo collega Enzo Actis Perinetto di Aosta, scultore per passione, mostra le sue opere e commenta: «Ho frequentato anche

io i corsi regionali di scultura. Questa è una manifestazione a cui partecipo da tanti anni. Mi sono specializzato nelle maschere: mi piacciono perché sono espressive e ironiche». La giornata si è conclu-

sa in bellezza con un pranzo “a tema” a base di pane nero, dalla seuppa al viandon, giochi gonfiabili e trucca bimbi per la gioia dei più piccini e un pomeriggio musicale con le note della Flu Band.

Non passa nella seduta straordinaria di lunedì 29 del Consiglio comunale di Saint-Vincent la delibera di alienazione di tre beni immobili - le ex scuole di Feilley, Moron e Salirod (sede di un caseificio): valore stimato in 435 mila euro - messa a punto per far fronte allo sforamento del Patto di stabilità di 2.960.000 euro el tentativo di «risolvere o almeno ridurre lo scostamento (la quota statale dovuta per il 2014 è di 1.127.000 euro ndr)» ha motivato in aula l’assessore alle Finanze Stefano Juglair, presentando il provvedimento. La votazione è finita in parità: sei voti favorevoli del blocco unionista, sei contrari della lista civica di minoranza e sei astensioni. Ad affossare l’operazione l’astensione di sei consiglieri di maggioranza (Sa, Uvp e indipendente). Il sindaco Adalberto Perosino ha comunicato la convocazione di un tavolo di verifica e si è detto disponibile, qualora non ci fossero più le condizioni per governare, a dimettersi e ha annunciato di voler fare chiarezza in commissione sullo sforamento alla presenza del revisore dei conti Massimo Scarrone.


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

E VA N Ç O N

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■ VERRES / Terza edizione, domenica 12 ottobre, del concorso “La zucca dall’orto alla tavola”

La zucca punta a un tris di lusso

VERRES - «Al di là della zucca abbiamo introdotto altri prodotti, tutti rigorosamente del territorio, quali funghi, patate, miele, castagne e noci: in tutto saranno una trentina gli espositori sul campo». A parlare è il presidente della Pro loco Jean-Pierre Perruchon che, insieme a una ventina di volontari, sta scaldando i motori per soddisfare i sempre più numerosi estimatori della cucurbita, chiamati a raccolta domenica 12 ottobre per la terza edizione del concorso Un’ espositrice “La zucca dall’orto alla tavola”. Ricorda della Sagra Perruchon che ci sarà modo di acquidella zucca della stare tutti i prodotti a Km zero. A inaupassata edizione gurare la manifestazione, già alle 10, ci

sarà la Filarmonica del paese che darà il via alla dimostrazione ed esposizione gastronomica di piatti a base di zucca. Alle 11 la giuria si aggirerà tra i banchi per valutare zucche e composizioni. Il ristorante, allestito in piazza Chanoux, aprirà i battenti alle 12 con un menù tutto a base di cocuzza: dalla torta salata, ai tortelli, dal timballo ai medaglioni. Costo: 25 euro bevande incluse. La prenotazione, con la consegna di una caparra di 12 euro, è obbligatoria. L’evento si chiude alle 14 con la premiazione delle zucche in concorso. Per informazioni: 320 0954266 o 347 5183945. ■ r.g.

■ ISSOGNE / La mancata concessione per il passaggio a farmacia stronca l’attività; lo sfogo di Graziella Priod: «Abbiamo lottato tanto per averla»

Parafarmacia chiusa: «Una sconfitta per tutti»

Equilibri economici sottili in un paese dove «anche la casa dell’acqua è percepita come concorrenza» ISSOGNE - E’ uno sfogo da «cittadina» quello della bibliotecaria Graziella Priod alla notizia della chiusura della parafarmacia di Issogne. Commenta: «Abbiamo faticato ad averla, l’abbiamo conquistata e ora la perdiamo. I servizi sono l’anima del comune, rischiamo così di farlo morire». Spiega: «La popolazione va dal medico a Verrès e poi si reca con le ricette in farmacia per l’acquisto dei medicinali ed eventualmente anche dei prodotti da banco: certo è più comodo che affidare le prescrizioni al medico che gestiva la struttura di Issogne che si incaricava di procurare i farmaci». Nella sua analisi parla di alcuni giovani piccoli imprenditori che si sono dati alla coltivazione «di piccoli frutti e prodotti orticoli per i quali si potrebbe organizzare, una volta al mese, un mercatino a km zero per aiu-

Serrande abbassate per la parafarmacia di Issogne

tarli a tirare avanti economicamente». Priod è convinta che l’economia dei piccoli paesi si faccia così. Che la parafarmacia abbia abbassa-

to le saracinesche spiace, e non poco, pure al sindaco Battistino Delchoz, la cui amministrazione sarebbe stata disponibile a ridurre il già picco-

lo affitto percepito per la locazione del commercio. «E’ una sconfitta per tutti ma onestamente non potevamo pretendere che il dottore Alexis Quey tenesse aperta un’attività in perdita». Racconta: «L’esercizio è stato aperto con la speranza che si trasformasse in farmacia ma la Regione non ha ritenuto opportuno concedere la licenza». Sui mercatini a km zero per i piccoli produttori locali non è dello stesso avviso di Graziella Priod: «Gli equilibri economici del paese sono delicati e non possiamo andare a influire sul giro di affari dei due alimentari che già subiscono la concorrenza dei tanti supermercati alle porte di Issogne e quando la casa dell’acqua è percepita come concorrenziale, tanto che abbiamo rinunciato all’idea di una casa del latte». ■ Danila Chenal

■ AYAS / Parla Pietro Vincent, nuovo presidente pro tempore della Montersa SpA: «Ai 5 stelle risponderò quando finirò il lavoro»

«Conosco gli impianti e ho tanto tempo libero» delle preoccupazioni, perché le domande sono tante, ma purtroppo non riusciremo ad accontentare tutti, visto che le richieste superano il numero di posti di lavoro disponibili. Per quanto riguarda il bilancio, Lucat ha portato avanti il lavoro e quindi secondo i nostri programmi dovremmo riuscire a portarlo in assemblea entro fine novembre». Come mai è stato scelto proprio Lei per ricopri-

Flash

una scelta veramente suicida».Vincent non vuole sollevare polveroni: «Non voglio assolutamente iniziare questo breve mandato facendo delle polemiche; mi riservo di rispondere al signor Ferrero quando sarà scaduto il mio mandato». Ora per Vincent gli obiettivi sono due: «Sicuramente le priorità sono l’approvazione del bilancio e l’assunzione degli stagionali. In questo ultimo caso ci sono

Evançon

AYAS - E’ Pietro Vincent il nuovo presidente e amministratore delegato della Monterosa SpA. Una carica pro tempore per lui, che rimarrà in sella fino all’approvazione del bilancio che dovrebbe avvenire entro la fine del mese di novembre. L’incarico è stato affidato dal cda della società, in seguito alle dimissioni di Marco Lucat, rassegnate dopo l’approvazione all’unanimità, in consiglio regionale, dell’ordine del giorno presentato dall’UVP. Un’approvazione suonata come una bocciatura dell’ operato dell’ex presidente, visto che si parlava di «discontinuità con le precedenti nomine in scadenza di mandato e a dare indirizzi precisi ai prossimi amministratori che tendano a un’ attenta gestione finanziaria e a una radicale riorganizzazione del personale oggi esageratamente legata a un’unica figura professionale». Pietro Vincent ,vice sindaco di Gressoney-La-Trinité e componente del cda presieduto da Lucat, non vuole entrare nella polemica e rimane fuori dai passaggi che hanno portato Lucat a dimettersi, nonché dalle ultime affermazioni postate sui social network dal capogruppo pentastellato Stefano Ferrero, che scrive: «Certo che dopo aver messo milioni di euro per ricapitalizzare la Monterosa, affidare l’amministrazione a uno che ha la terza media e nessun altro titolo mi pare

Issogne: infornata di corsi per la biblioteca Una vera e propria abbuffata di corsi attende i frequentatori dell’attivissima biblioteca di Issogne. Dalla musica ai passatempi più vari ce ne sarà veramente per tutti i gusti in questo mese di ottobre e nei successivi freddi mesi invernali. A livello musicale, ecco il corso di tastiera elettrica e fisarmonica, tenuto da Danilo Nicod. Lezioni individuali e di gruppo andranno in scena martedì e giovedì dalle 17.30 e venerdì dalle 14 (349-1776962 per informazioni). Cambiando arte, da fine ottobre partiranno i corsi di disegno per adulti e bambini curati dalla maestra d’arte Miriam Colognesi. La durata dei corsi base, intermedio e avanzato è di 6 lezioni da 3 ore ciascuna per gli adulti e da due ore per i bambini (info 329-3665368). Per chi fosse amante delle lingue ecco il corso di lingua spagnola, te-

re questa incarico? Ho lavorato negli impianti per gran parte della mia vita e quindi a livello tecnico ho maturato una certa esperienza, che probabilmente ha fatto ricadere su di me la scelta. Poi sono in pensione e quindi ho più tempo da dedicare alla società rispetto agli altri componenti del cda. Come ha vissuto le dimissioni di Lucat? Sicuramente si poteva

nuto dall’insegnante Donatella Dagnes. Le dieci lezioni si terranno il mercoledì dalle 20 alle 22 a partire dal 15 ottobre. La scuola di ballo Dance Passion VdA organizza, invece, corsi di ballo da sala, liscio, caraibici e balli di gruppo. Le lezioni vanno in scena tutti i martedì dalle 20.30 alle scuole elementari di Issogne, con la prima lezione sempre gratuita (info al 339-3107559). La conclusione è per i corsi di scultura su legno, tenuti dall’insegnante Franco Pinet. Le iscrizioni saranno raccolte fino a fine ottobre, con le lezioni che partiranno nei primi giorni di novembre. Per tutte le informazioni è possibile chiamare in biblioteca al 348-3968850. Tripadvisor premia il Parco Naturale Mont Avic Importante riconoscimento per il Parco Naturale Mont Avic che nel corso dell’estate ha ricevuto il Certificato di Eccellenza 2014, assegnato da Tripadvisor per le numerose positive opinioni

aspettare un attimo per le dimissioni, visto che siamo entrati in scadenza di mandato. E’ chiaro, però, che le discussioni in Consiglio Regionale hanno influito e non poco sulla decisione di dimettersi. Come affronta questa avventura? Inizio questo incarico con tranquillità, perché ho l’appoggio di tutti i colleghi del cda e sono fiducioso. ■ Teresa Marchese

e recensioni rilasciate sul sito dagli utenti. «Questo testimonia la qualità dei servizi informativi offerti dall’ente grazie alla professionalità del proprio personale e dei soggetti esterni incaricati - esclamano i responsaibli dell’Ente Parco -. I servizi informativi riguardano gli aspetti ambientali del Parco, le norme di comportamento, ma a anche i suggerimenti sulle escursioni e le informazioni logistiche. Inoltre, per organizzare i servizi ci serviamo di procedure rese più efficaci e monitorate grazie al Sistema di Gestione Ambientale, mentre i centri visitatori di Covarey e Champorcher costituiscono i nostri punti strategici per entrare in contatto con i turisti. Gli anni scorsi, la maggiore disponibilità di risorse permetteva anche un servizio più capillare attraverso punti informativi collocati lungo i sentieri più frequentati», cosa ora non più possibile. Istituzione scolastica Evançon: corso

Pietro Vincent

sull’educazione alimentare Un incontro sull’educazione alimentare, l’attività fisica e la bellezza autentica. E’ l’iniziativa organizzata dall’istituzione scolastica Evançon 2, organizzata per mercoledì 15 ottobre dalle 20.30 nella saleta dell’area sportiva di Montjovet. La serata, rivolta alla popolazione e ai genitori dei bambini delle scuole dell’infanzia e della primaria di Arnad, Champdepraz, Issogne, Montjovet e Verrès, sarà tenutà dal dottor Andrea Perruquet. Nel corso dell’incontro sarà presentato il progetto “A scuola di salute passo dopo passo”, il cui obiettivo è quello di sviluppare l’autostima nel bambino, promuovendo un corretto rapporto con il proprio corpo attraverso una sana alimentazione. Inoltre, verrano forniti ai genitori strumenti pratici per supportare il lavoro dei bambini a scuola e verrà illustrato il progetto di educazione alimentare “Più salute con una merenda sana a scuola”, con tanto di frutta o yogurt a sostituire merendine confezionate.


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La nutrita pattuglia della pro loco

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I coscritti classe 1997

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Lo staff del bar

■ donnas / La sagra dell’uva cede il testimone, domenica prossima, alla festa della castagna

Grappolo d’oro a Donato Bosini Davide GENS Inviato a Donnas

donnas - Uve protagoniste alla 58ª Sagra dell’Uva nel comune di Donnas. La manifestazione, che quest’anno ha cambitato casa, spostandosi al salone Bec Renon, ha visto una buona partecipazione di pubblico. Fin dalle prime ore della mattina di domenica 5 ottobre i viticoltori, un centinaio in tutto, hanno esposto le proprie produzioni. Nelle prossime settimane si continuerà la vendemmia e quella 2014 si prefigura una buona annata. Sono state premiate le migliori uve per le categorie Nebbiolo, e per le uve da tavola bianche e rosse. Per le uve bianche ha primeggiato Franco Bonel, seguono al secondo posto il sindaco Amedeo Follioley e al terzo Erminio Nicco. Per le uve rosse: al primo posto Piero Dalle, al secondo Les Caves di Donnas e al terzo ancora il sindaco Follioley. Per le uve Nebbiolo, Arnad ottiene l’intero podio, il primo posto è andato infatti a Donato Bosini, premiato con il grappolo d’oro, il secondo posto a Simona Valle e il terzo alla Cooperativa ‘Tsahté’ tutti produttori del comune di Arnad. Seguono fino al decimo posto: Giulia Joly 4ª, Emilio Laurent 5°, Claudio Dalle 6°, Angelo Dalle 7°, Luigi Planaz 8°, Renzo Posanetto 9 ° e Cleto Joly 10°. «Siamo soddisfatti per i riconoscimenti ai viticoltori di Arnad, numerosi nel nostro territorio - ha commentato il sindaco di Arnad Pierre Bonel ciò significa che Arnad, come gli altri comuni oggi rappresentati, crede nella viticoltura; il passaggio generazionale è un po’ duro, tuttavia crediamo che la vite sia ancora una risorsa importante». E di passaggio generazionale ha parlato anche il sindaco di Donnas Amedeo Follioley; «purtroppo continua l’abbandono, ma noi crediamo ancora che molti giovani possano avvicinarsi al mondo della viticoltura e buone presenze di giovani ce lo confermano». Si è poi proceduto con l’incanto e le uve sono state acquistate da Les Caves di Donnas per duecento euro. La manifestazione è stata animata dalla banda musicale di Donnas che ha suonato dal mattino e dai coscritti del ’97. I coscritti hanno proposto giochi ai visitatori come la discesa in bici e il ruba bandiera. In serata poi, il gruppo ‘5+1 street music band’ ha continuato l’intrattenimento. Inoltre, nel pomeriggio, è stato possibile acqui-

Uve rosse, secondo premio Caves de Donnas

stare prodotti locali grazie al mercatino allestito di fronte al salone. «Siamo soddisfatti - commenta Velia dell’azienda ‘Bonne Vallée’’, e il pubblico si è interessato ai nostri prodotti».

Terzo posto uve Nebbiolo, coop Tsahté

Cambia quindi la location: non più in località Cignas ma al salone polivalente ‘Bec Renon; dalla pro loco, il presidente Fabrizio Curti commenta: «bilancio positivo. Quest’anno ci siamo dovuti

Monica e Velia di Bonne Vallée di Donnas

Martino intento a preparare le miasse e Claudio della pro loco

Il gelato a km zero di Paola Voulaz

spostare da Cignas qui al salone per motivi economici e ci siamo trovati bene. Chiaramente qualche accorgimento è stato necessario, soprattutto per la parte esterna in quanto non disponevamo più del-

Primo premio uve rosse a Piero Dalle

l’area verde. E’ andata bene e siamo molto soddisfatti». A Donnas l’appuntamento, ricordato durante la premiazione, continua la prossima settimana con la Festa della Castagna.

Il miele di Albino Vuillermin


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■ DONNAS / La mozione dell’UVP porta a un incontro tra consiglieri: «Ci si proclama aperti al dialogo poi si fa tutto nel chiuso del castello»

Appalto rifiuti: Consiglio contro la comunità montana

Si allineano UV (Chenuil unico astenuto) e minoranza: «Dicano almeno come pensano di applicare eventuali sanzioni per gli obiettivi mancati» DONNAS - E’ l’appalto rifiuti per la comunità montana Mont Rose a tenere banco nel consiglio comunale di Donnas. Una mozione, poi emendata, presentata dai consiglieri UVP Fabio Marra e Francesco Maolet ha infatti riportato alla ribalta l’argomento, portando alla decisione di un incontro di tutti i consiglieri (previsto per mercoledì 7 ottobre), dal quale emergerà un documento unitario atto a ottenere una risposta scritta da parte del presidente della comuntà montana Ornella Badery, in merito alle varie perplessità sollevate dal modus operandi. «Nonostante ci sia chi si proclama disposto al dialogo e alla partecipazione dei cittadini spiegano Marra e Maolet -, poi non applica i buoni propositi, o proclami, tant’è che nella predisposizione del nuovo appalto non è stato attivato nessun coinvolgimento degli amministratori comunali, delle associazioni e dei cittadini; tutto si è svolto nelle spesse mura del castello Baraing. Qui si è approvato un bando di gara che non ha visto nemmeno l’approvazione unanime, visto che un terzo dei Sindaci (tra cui Amedeo Follioley ndr.) non l’ha votato. L’approvazione di un servizio con base d’asta di oltre 6 milioni di euro rappresenta una scelta che prevarica le regole democratiche e un appalto della durata prevista di 7 anni risulta una risposta sbagliata a un’esigenza giusta. Senza piano regionale dei rifiuti, approvato probabilmente a inizio 2015, si rischia di attivare un servizio zoppo che, se integrato, porterà costi maggiori che oggi non possono essere previsti. Inoltre, è evidente che il capitolato speciale di appalto, oltre a violare le normative europee, nazionali e regionali sui rifiuti, non individua strategie per il raggiungimento del limite di legge del 65%. Come se non bastasse - concludono

tare e fissarsi su una cosa che rischia di diventare vecchia tra pochi mesi? In più la voglia di fare un contratto di 5+2 fa venire meno anche la possibilità di associarsi con un’altra comunità montana».

Donnas: i piccoli insegnano a pulire il mondo

TARI

Fabio Marra

Marra e Maolet - la raccolta dell’umido e la tariffa puntuale, contrariamente a quanto declamato, sono stati inseriti nel Capitolato solo come servizi opzionali, quindi non saranno direttamente attivati ma si chiederà alle ditte partecipanti di proporre una soluzione e ipotizzarne il relativo costo. Nell’eventualità che questi servizi saranno attivati, il costo verrà ulteriormente scaricato in bolletta. Non è tollerabile che un’amministrazione pubblica abdichi al proprio ruolo e chieda a chi ha un interesse economico diretto di progettare questi due servizi e determinarne i costi». La sponda arriva anche dal resto del Consiglio, come conferma il sindaco Amedeo Follioley. «Mercoledì ci incontreremo per provare a chiarire i dubbi sull’appalto e cercherò di dare le risposte del caso - chiosa il primo cittadino -. Probabilmente prepareremo una lettera da inviare in comunità montana in cui chiederemo chiarimenti: ad esempio, come si pensa di applicare le sanzioni se non si raggiungono le percentuali di differenziata previste per legge»? Sulla stessa linea il consigliere di minoranza Mario Boschetti: «Ci siamo associati alla mozione - conferma Boschetti -, ma aspettiamo l’incontro per sbilanciarci. Una domanda, però, sorge spontanea: visto che le linee guida in materia di gestione dei rifiuti sono in arrivo, perché non aspet-

DONNAS

La castagna diventa protagonista DONNAS - La solita ricetta vincente, condita da una maggiore attenzione per bambini e famiglie. Si presenta così la 42ª edizione della Sagra della Castagna di Donnas, che andrà in scena da giovedì 9 a domenica 12 ottobre sotto l’attenta guida di Pro loco e comune di Donnas. Dopo le fatiche della Festa dell’Uva, insomma, i volontari guidati dal presidente Fabrizio Curti si troveranno ad affrontare un altro tour de force, ancora una volta nella nuova location del salone Bec Renon. «Il programma rimane più o meno sempre lo stesso - spiega il presidente della Pro loco Fabrizio Curti -. Questa volta, però, dedicheremo il sabato pomeriggio ai bambini e alle famgilie, con giochi e animazioni e con una cena americana che punta a farli rimanere con noi. L’altro aspetto che riguarda i più piccoli è una sorta di concorso che abbiamo indetto nelle scuole di Donnas e Vert. I bimbi hanno realizzato dei disegni che abbiamo utilizzato per depliant e manifesti: sabato premieremo tutti per l’impegno». Insomma, smaltiti i festeggiamenti per “bacco”, giovedì 9 ottobre inizieranno quelli per le castagne, con il pomeriggio danzante che andrà in scena dalle 14 nel centro anziani, con la partecipazione delle scuole di Donnas e Vert. Venerdì 10 ottobre, dalle 19, ritornerà la celebre cena bavarese, con tanto di birra a caduta e specialità gastronomiche tipiche della Baviera; in sottofondo ci sarà la musica dell’orchestra Crazy Folk Band. Sabato 11 la giornata comincerà alle 15.30 con il pomeriggio dedicato ai bambini, con truccabimbi, animazione e mercatino del cambio di stagione, riservato a vestiario e materiale 0-14 anni. Alle 19 ecco la cena americana, seguita dalla gara di morra a baraonda e dalla serata danzante con l’orchestra Fior di giglio. La giornata di domenica comincerà con l’apertura della mostra fotografica ospitata nell’area Bec Renon. Alle 12 aprirà i battenti il ristorante, mentre alle 14 inizierà la distribuzione di mendaye cotte dai mitici caldarrostai della Pro loco. La gara di cottura delle castagne inizierà alle 14.30, seguita alle 15 dalla gara di torte, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Il clou arriverà alle 17 con la premiazione della gara di torte, del concorso fotografico, della mostra “Festa dell’Uva e della Castagna negli occhi dei bambini “ e l’assegnazione della sempre attesa castagna d’oro. Il gran finale arriverà alle 19.30, con la grande pastasciutta in compagnia condita dall’intrattenimento musicale del Gruppo 3.

La seduta consiliare ha visto anche l’approvazione della variazione di bilancio susseguente all’aumento di costi per il conferimento dei rifiuti in discarica deciso dalla comunità montana Mont Rose: «Trattandosi di circa 20 mila euro - spiega il sindaco Amedo Follioley -, abbiamo deciso di assorbire l’aumento, ma non volevamo pesare ulteriormente sulle tasche dei cittadini». ■ Alessandro Bianchet

Giornata all’insegna dell’ecologia per i bambini delle scuole primarie di Donnas e Vert che si sono cimentati in Puliamo il Mondo, l’iniziativa promossa da Legambiente. Alla giornata ha preso parte anche un rappresentante della comunità montana Mont Rose che ha spiegato ai bambini come effettuare una corretta raccolta differenziata, prima di passare all’azione e ripulire alla grande l’area di Chignas


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Scoppia l’affaire autobus

Glarey: «In inverno un disastro per gli alunni delle medie»; ok alla mozione per la stazione di Hône

Bard: il Marché au Fort punta a sfondare quota 25 mila presenze

Champorcher - Nella settimana in cui prima è scoppiata poi è rientrata la bomba del possibile taglio dei treni in Valle, Champorcher si allinea e porta l’affaire trasporti in consiglio comunale. Da una parte arriva l’approvazione della mozione, presentata dal consigliere Fausta Baudin, per richiedere la fermata di tutti i treni alla stazione di Hône. Dall’altra è il consigliere di minoranza, Alessandro Glarey, a far scoppiare il caso autobus. «Senza preavviso e in maniera improvvisa, il 24 settembre la VITA ha modificato le sue linee, spostando il capolinea dell’autobus da Pont-St-Martin a Verrès - racconta Glarey -. Per questo, ora, gli studenti delle medie che studiano a Pont-StMartin devono scendere a Hône e aspettare la circolare che li conduca a scuola». Glarey sposta il mirino sulle problematiche di un cambiamento inatteso: «I problemi sono molteplici - attacca il consigliere -. I genitori degli alunni si sono battuti a lungo per avere un collegamento diretto con Pont-StMartin. Subito, la risposta era stata che gli orari e i capolinea non potessero essere modificati prima della scadenza del piano del bacino di traffico. Dopo i tre anni, la linea è arrivata, con buone ricadute anche a livello turistico. Ora, invece, sembra che il bacino di traffico non conti più nulla e il cambio arriva dalla mattina alla sera senza preavviso». La risposta dell’assessorato ai Trasporti regionale non si è fatta attendere. «Dicono che “il disagio esiste, ma è limitato a soli 6 minuti di attesa”- chiosa ancora Glarey -. Va bene in questo periodo, ma in inverno? Se il pullman da Champorcher subisce ritardi per neve o per qualsiasi motivo, li vedete bambini di 1011 anni ad aspettare mezz’ora al freddo? Inoltre, chi li guarda? Al momento dell’iscrizione a scuola i genitori sapevano di poter caricare sul pullman i figli che sarebbero poi scesi davanti a scuola; ora le carte in tavola cambiano. Si dice che si vogliono salvaguardare le comunità di montagna, ma

bard - Un’offerta di 85 produttori, conditi da eventi collaterali che spaziano dal cinema al divertimento, passando per la cucina, con l’inimitabile sfondo del Forte di Bard. E’ tutto questo Marché au Fort, la manifestazione promossa dall’Assessorato all’Agricoltura, dalla Chambre Valdôtaine, dall’Associazione Forte di Bard e dal Comune di Bard, che domenica 12 ottobre, dalle 9.30 alle 18.30, vivrà la sua dodicesima edizione nel suggestivo borgo del comune bardois. «Ancora una volta abbiamo raggiunto il numero massimo di produttori che possono essere ospitati in maniera accogliente - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Renzo Testolin -. Questa rassegna, nel corso degli anni, si è guadagnata un posto in prima fila tra gli eventi più prestigiosi nell’ambito dell’agroalimentare di qualità e puntiamo a confermare le 25 mila presenze. E’ una vetrina importante per i nostri prodotti e, nonostante il periodo di crisi, abbiamo voluto a tutti i costi reperire i fondi per dare continuità a questa rassegna». Anche quest’anno sarò confermato l’appoggio della Chambre, che riproporrà l’iniziativa “Sapori valdostani offerti dalla Chambre”, che prevede l’erogazione di un buono da 10 euro ogni 50 euro di spesa tra i produttori. «Per noi rappresenta uno dei momenti più importanti dell’anno - spiega il presidente della Chambre Nicola Rosset -. Come Chambre abbiamo dovuto tagliare su tanti fronti, ma il Marché rimane una priorità e proprio in quest’ottica abbiamo presentato l’evento anche in Piemonte, nell’ambito della collaborazione con Unioncamere Piemonte per allargare i nostri orizzonti». Al centro dell’attenzione, come sempre, ci sarà il Forte di Bard: «Il Forte è stato praticamente lanciato dalla prima edizione del Marché - ricorda il consigliere delegato dell’associazione Forte di Bard Gabriele Accornero -, per cui ha un significato particolare. E’ una di quelle tante manifestazione che servono per spostare l’attenzione al Borgo e ai paesi limitrofi, per cercare di creare un po’ di indotto a tutto ciò che costituisce il contesto del Forte e all’intera Regione. Come sempre, lavoreremo per creare una serie di diversivi che incentivino i partecipanti ad allungare la propria permanenza; va in quest’ottica un’iniziativa come “La Cuisine du Marché” (alcuni chef dell’IPRA compreranno prodotti in loco e prepareranno piatti tipici in una sortta di cooking show)».

■ CHAMPORCHER / Cambiato il capolinea; basta Pont-St-Martin, ecco Verrès

Alessandro Glarey

Fausta Baudin

quando c’è da tagliare noi siamo i primi a subire. E per cosa poi? Per un risparmio di 9 mila euro. Il disagio è inaccettabile, anche perché ci rimettono sempre i deboli, compresi gli anziani che si recano all’ambulatorio di Donnas».

rie di fermate tecniche (senza carico e scarico di passeggeri) proprio nella stazione al centro dell’attenzione. Queste le motivazioni alla base della mozione presentata in consiglio da Fausta Baudin, con lo scopo di impegnare il sindaco Mauro Gontier ad avanzare la richiesta di istituzione della fermata, a sollecitare la Regione a una maggiore integrazione tra trasporti su ruota e su rotaia e a organizzare un incontro pubblico per sostenere tali richieste. «Stupisce l’astensione dell’assessore al Turismo Giorgio Vassoney e del rappresentante del Comune nel Parco del Mont Avic Roberto Minet - spiega Baudin -, visto che anche il Parco è tra i promotori della petizione e vi-

Treni Dare un servizio «all’unica vallata scoperta», rispettare l’accordo di programma che prevedeva l’istituzione della fermata ordinaria Hône-Bard, venire incontro alle problematiche di accesso ad attrazioni come Forte di Bard, Parco del Mont Avic e comprensorio di Champorcher, favorire i pendolari, sfruttare l’opportunità legata a Expo 2015 e la presenza, comunque, di una se-

sta l’importanza in chiave turistica della proposta. La richiesta non è legata a colori politici o altro, semplicemente ci sembra un atto sensato, visto che già molti treni si fermano a Hône per motivi di coincidenze». «Siamo una località turistica - sostiene la tesi Alessandro Glarey - e questa mossa ci sembrerebbe importante in ottica di lancio della stazione sciistica e del Parco del Mont Avic». «Sicuramente questo cambiamento andrebbe a vantaggio di turisti e pendolari - chiosa il sindaco di Champorcher -. Però è un discorso complicato, perché poi magari crea un precedente che altri comuni vorrebbero sfruttare». TARI L’ultimo provvedimento di rilievo riguarda l’assorbimento da parte del comune dell’aumento della tariffa di conferimento dei rifiuti da parte della comunità montana. «Per ora ci sembrava l’unica strada percorribile - chiosa ancora il sindaco -. Non riusciamo solo a spiegarci come sia possibile che la comunicazione sia arrivata a fine settembre; a questo punto si poteva aspettare il nuovo anno e affrontare la cosa in sede di bilancio». ■ Alessandro Bianchet

B.A.C.A. a San Pietro per dire no agli abusi sui minori

Giornata suggestiva per l’associazione B.A.C.A. (Bikers Against Child Abuse) Valle d’Aosta, che mercoledì primo ottobre ha partecipato a Roma all’udienza di Papa Francesco. che si è tenuta in piazza San Pietro mercoledi 1 ottobre. La delegazione valdostana, insieme alle rappresentanze di Brescia, Genova, Imperia,Cremona, Pavia, Modena, Treviso e Sassari ha voluto così dimostrare una volta di più il continuo impegno portato avanti contro gli abusi verso i minori

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Sovrappasso per avere 12 km ‘sci ai piedi’

Il sovrappasso sarà realizzato in località Onderwoald

gli sciatori a togliere gli sci dai piedi per riprendere successivamente la pista. Oltre a questo disagio esiste anche una commistione pericolosa tra traffico veicolare e attività sportiva, e del resto «tutte le località sciistiche che avevano questo problema - commenta l’assessore Giancarlo De Fabiani- lo hanno risolto con sovrappassi. Anche l’attraversamento della roggia di Gover snellisce di molto l’attività di sci nordico».

Gressoney è un po’ la patria dello sci nordico a livello di rappresentanza nella rappresentative nazionali, dopo le ‘luci’ di Ariana Follis a livello mondiale, ora il testimone è nelle mani delle nuove leve, Francesco De Fabiani, Greta Laurent, senza dimenticare Federico Pellegrino che ha scelto la valle del Lys quale buen ritiro e luogo di allenamento. Anche questo contribuisce a portare il nome di Gressoney

Detto di Cuisine au Marché, la giornata sarà completata da “La Petite Place du Marché” (uno spazio per i maestri dell’artigianato tipico valdostano), la Libreria del Marché (per consultare e acquistare pubblicazioni su cucina e sapori della nostra regione), il Cine Marché (con le proiezioni di “La prima neve” e dei film vincitori dell Cervino CineMountain) e il concorso fotografico “FotoMarché” (con le foto pubblicate su Facebook che verranno selezionate e premiate da una giuria). Il programma L’apertura del mercato è prevista per le 9.30 e darà il via a un’intensa giornata, caratterizzata anche dalla presenza degli artisti di strada Folet D’La Marga, del Cuadrifolk Quintet di Introd, dalle dimostrazioni del Centro cinofilo Gran Paradiso e dai giochi proposti dall’associazione il Coriandolo. Alle 11.30, 13.30 e 15.30 la piazza del municipio ospiterà “La Cuisine du Marché, mentre alle 12 aprirà il punto ristoro. Dalle 14 prenderanno il via le animazioni itineranti, mentre alle 17 verrà premiato il concorso fotografico, prima che alle 18.30 cali il sipario. Chicchi & Ricci Per non far mancare davvero niente, il Marché au Fort sarà preceduto anche da un gustoso antipasto. Sabato 11 ottobre, infatti, l’associazione culturale Borgo di Bard metterà in piedi la terza edizione di Chicchi & Ricci, alla scoperta dei prodotti tipici locali. La serata comincerà alle 18, con una conferenza introduttiva in cui le aziende Di Barrò di Villeneuve e Piero Brunet di Morgex racconteranno la storia della propria attività e dei propri vitigni. La palla passerà poi a un sommelier che consiglierà i migliori abbinamenti tra vino e castagne, con uno chef esperto dell’unione Cuochi Valle d’Aosta che illustrerà i piatti a base di prodotti del territorio. Alle 18.30 spazio all’esperienza, con i partecipanti che verranno guidati attraverso un percorso nel borgo alla scoperta dei prodotti locali. Il tutto avverrà con l’accompagnamento dell’associazione culturale Amici del Teatro di Pont-St-Martin e con un gustoso sottofondo di musica dal vivo. Per informazioni è possibile contattare lo 0125-803134 o il 333-4852670. ■ al.bi.

WA L S E R

■ gressoney-saint-jean / Progetto definitivo da 350 mila euro in località Onderwoald

Gressoney Saint Jean- La pista di sci nordico sarà completamente percorribile sci ai piedi su uno sviluppo di oltre dodici chilometri nello splendido scenario della valle ai piedi del Monte Rosa. L’amministrazione ha deliberato il progetto definitivoesecutivo di un sovrappasso in località Onderwoald e tre attraversamenti della roggia di Gover. «Entro l’anno l’appalto - spiega il sindaco Luigi Chiavenuto - e saremo lieti di dialogare con gli organi di informazione e con i cittadini, per illustrare il progetto di indubbio valore dal punto di vista dell’offerta turistica». Si tratta di un sovrappasso sulla strada interna comunale che comunica il centro storico con la località di Gressmatten e quindi con la zona del Castel Savoia, a senso unico da Nord verso Sud serve molte proprietà e per chi vuole evitare la regionale. In quel tratto la pista, intreccia la strada e costringe

Eventi speciali

nel mondo ed è giusto che chi si avvicina alla regina della Valle del Lys trovi le opportunità per anni negate. Il progetto redatto dall’ingegner Sergio Grange determina un quadro economico dell’opera pari a 235 mila euro, di cui oltre 222 mila per lavori soggetti a ribasso d’asta, oltre 5.600 per manodopera no soggetti a ribasso,oltre 7.200 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, 2.350 per accantonamenti ai sensi di legge, quasi 12.000 per imprevisti , 3.225 per somme a disposizione del responsabile unico del procedimento, 39.520 per spese tecniche oltre a IVA di legge, che , sommati, determinano un importo lordo e complessivo di 350.000 euro. Ora agli organi competenti locali e regionali diffondere la notizia perché dal 2015 Gressoney Saint Jean possa, a buon diritto, essere considerata quale località di assoluto pregio. ■ Franco Ormea

gaby

Marmellata... aspettando HALLOWEEN

Per la gioia dei bambini, sono iniziate le attività d’autunno

gaby - Prime giornate d’autunno intense per la biblioteca di Gaby che si avvia a grandi falcate verso il grande evento allestito in vista della notte di Halloween. Nell’attesa, Monterosaidee riserva sempre nuove iniziative, come “Marmellata... che passione”, prevista per mercoledì 8 ottobre nell’ambito della rassegna Momenti d’autunno. La giornata, che comincerà alle 15, prevede la raccolta di frutti di stagione per preparare gustose marmellate in compagnia della sempre attiva azienda agricola Naturalys. L’inizio delle attività è previsto per le 15.30, con tanto di merenda prima della conclusione della giornata prevista per le 18. Per informazioni è possibile contattare Paola Rodolfo al 340-9039385.


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Saison culturelle 2014

ritorno ai posti numerati e vetrate più basse le uniche novità confermate

AOSTA - «Entro una settimana saprete tutto!», bocca cucita per l’assessore Emily Rini che non si sbilancia sul programma della nuova Saison culturelle ormai alle porte. I soliti rumors che accompagnano l’attesa presentazione del cartellone parlano del ritorno del musical con My Fair Lady, di un concerto del cantautore lombardo Davide Van De Sfroos e di un omaggio, in linea con quanto fatto negli ultimi, a un grande artista italiano (Gaber o

De André). Confermato dall’assessore l’ampio spazio agli artisti locali. «Abbiamo lo stesso budget dello scorso anno (circa 900 mila euro, ndr) - dice Rini - e stiamo studiando per includere maggiormente gli artisti valdostani, per poter valorizzare in questo modo il lavoro che fanno e che a volte non possiamo più sostenere in altri modi». L’assessore ci tiene a rassicurare i fruitori della stagione culturale valdostana: sono in programma in

Piccoli accorgimenti al Teatro Splendor per soddisfare gli utenti

questi giorni alcuni interventi per ridurre i disagi allo Splendor. Lo scorso anno sono state numerose le lamentele degli abbonati che non avevano più il posto numerato, o quelle di chi capitava seduto nelle prime file dietro le vetrate che tagliavano la visuale a metà. «Rimetteremo i posti numerati e abbiamo fatto recentemente un sopralluogo con l’assessorato ai lavori pubblici per vedere come abbassare le vetrate».

Questo potrebbe voler dire un ritocco al rialzo dei prezzi di biglietti e abbonamenti, come aveva anticipato lo scorso anno il dirigente responsabile Elmo Domaine: «Se decideremo di tornare ai posti fissi dovremo inevitabilmente pensare a una differenziazione dei prezzi». Prezzi che lo scorso anno avevano già subito piccoli ritocchi con l’abbonamento Pleine Saison venduto a 300 euro. Non resta che attendere. ■ Erika David

EVENTO - L’associazione Palinodie propone un pomeriggio dedicato alle favole

Fiabe in festa alla Cittadella dei Giovani AOSTA - «La favola diverte e, allo stesso tempo, illumina l’esistenza», le parole di Max Lüthi devono aver colpito tanto l’associazione culturale Palinodie che ha deciso di usarle per presentare l’iniziativa in programma per sabato 11 ottobre. Si tratta della prima edizione della Festa della Fiaba che si terrà alla Cittadella dei Giovani di Aosta a partire dalle 16. Il suggerimento? Dimenticare Cenerentola, Biancaneve e la Sirenetta e andare a conoscere storie nuove. «Un’occasione per abbandonare la virtualità dei cartoni animati e assistere alle storie di una volta - spiega Palinodie -, messe in scena in modo semplice, facendo parlare burattini e pupazzi da tavolo». Alle 16 si comincia con Mascia e l’orso, teatrino a cura di

Fullvia Perrino consigliato per bambini a partire dai 4 anni, si proseguirà con merenda e giocoleria con Alice Corni in veste di trampoliera, per poi concentrarsi, alle 17.45, su “Il dono degli gnomi”, teatrino con laboratorio creativo, consigliato per un pubblico a partire dai 6 anni e su “La principessa Fiore”, fiaba con laboratorio a cura di Stefania Tagliaferri, per bambini tra i 2 e i 5 anni. Durante il pomeriggio chi lo desidera potrà partecipare agli atelier e creare un personaggio da portare a casa. Nel corso del pomeriggio saranno presentati i laboratori teatrali rivolti ai bambini per l’anno scolastico 2014/2015. Per la partecipazione ai laboratori prenotarsi al 3200661794. ■ r.g.

Stefania Tagliaferri dell’associazione culturale Palinodie

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Nella foto più a sinistra, lo scatto di Manuel Giovinazzo; qui a lato la desarpa secondo Pietro Taldo

Nella foto qui a lato lo scatto dall’account ufficiale di Breuil Cervinia; più a destra, il riflesso del Lago Lexert immortalato da Michela Ponzo

AOSTA - Lo scato migliore della settimana, tra quelli pubblicati su Instgram con l’hashtag #igersvalledaosta, è stato realizzato da Manuel Giovinazzo di Aosta (@manuelgiovy). La location della foto è la collina di Aosta, il dispositivo usato una Nikon d3100: «ho voluto immortalare il venticello serale che muove le spighe dell’erba al tramonto; mi sembrava la scena di un quadro dipinto ad acquarello, linee soffici e colori tenui». Per creare l’effetto ‘mosso’ dell’erba sono stati usati tempi di esposizione abbastanza lunghi. Nessun filtro di Instagram è stato aggiunto all’edit della foto; si è scelto solo di aumentare leggermente la saturazione, in modo da instensificare e vivacizzare i colori, mettendo in risalto il bianco guscio della lumaca che si destreggia tra le spighe. Secondo posto per Pietro Taldo di Aosta (@petrus2005), che ha approfittato della desarpa per immortalare il momento di relax in una zona umida di due bovine, dopo la prima parte di discesa dagli alpeggi. La foto è stata scattata ai piedi della Becca di Nona, con un iPhone 5. La scelta del filtro non è casuale; Xpro II pare essere l’opzione migliore per dare un tocco più caldo ai colori autunnali del vallone di Comboé. Terza classificata la cartolina che ci arriva direttamente da Cervinia, dall’account ufficiale di Breuil-Cervinia Valtournenche. Nella foto, che celebra la Desarpa 2014, si può ammirare il primo piano di una mucca che, rivolta verso il Cervino, sembra invitarci a visitare quello spendido angolo di Valle d’Aosta. Chiudono la rassegna i magici riflessi del Lago Lexert, che già altre volte hanno fornito materiale da pubblicazione a questa rubrica. L’autrice è Michela Ponzo (@mikyp85), di Asti ma adottiva (per amore) di Arpuilles. «Ho sempre amato fotografare i riflessi, cercando spesso location con queste caratteristiche, senza essere mai pienamente soddisfatta del risultato. Quando mi sono trovata a Bionaz, davanti a questo spettacolo, ho pensato che la natura avesse finalmente deciso di regalarmi lo scatto che aspettavo da tempo». ■ Giuseppe Giorgi


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EVENTO - La lectio magistralis del professor Andrea Carandini

Più servizi per la cultura Aosta - «L’Italia possiede un patrimonio storico ed artistico che il mondo le invidia e che potrebbe tranquillamente auto-finanziarsi con gli introiti provenienti dalla fruizione dei beni culturali stessi e non dalle tasse dei cittadini. Per fare questo bisogna iniziare a pensare di più ai servizi collaterali, arrivare a leggere il paesaggio e integrare natura e cultura affinché si aiutino a vicenda». É la sintesi della lectio magistralis che Andrea Carandini, archeologo, docente universitario e presidente del Fai , ha tenuto mercoledì 1° ottobre in una sala delle manifestazioni gremita. Conservare per valorizzare: è il messaggio che ha voluto lanciare il professor Carandini. «Dare valore alla cultura è una frase compresa anche nella nostra Costituzione: questo concetto è fondamentale e significa rendere vivi i personaggi che possono sembrare lontani nel tempo ma che in realtà sono più simili a noi di quanto pensiamo. Il passato va riallacciato al presente perché solo così possiamo renderci conto che molti aspetti e problemi della nostra realtà si sono già presentati nella Storia» spiega. Carandini è noto per la scoperta, a Roma, di una serie di fortificazioni sul colle Palatino ed è il maggiore esperto per quanto riguarda le prime fasi dell’insedia-

mento di età romulea della città. In occasione del bimillenario della morte dell’imperatore Agusto, il professore è stato invitato ad esporre i rinvenimenti archeologici riguardanti il palazzo sul Palatino che fu la casa dell’imperatore: con l’ausilio della proiezione di sezioni e piante, ha spiegato al nu-

meroso pubblico presente le varie fasi di costruzione e le trasformazioni che hanno caratterizzato l’evoluzione della dimora augustea. In giornata lo studioso ha visitato l’Aosta romana e l’acquedotto di Pondel, appena restaurato, eparticolarmente apprezzato da Carandini.

«L’esempio di Pondel calza a pennello: per quanto possa essere bellissimo visitarlo, rimane un monumento fine a sé stesso; dobbiamo riuscire a dotarlo di altri servizi, che so, ad esempio un percorso e attività per i bambini, per far sì che i visitatori non solo vadano nei siti culturali ed archeologici, ma anche

Il presidene del Fai, Andrea Carandini

che ci tornino». La lezione è stata anche l’occasione per presentare la nuova guida del Museo Archeologico Regionale, «i cui autori non conoscevo, ma di

cui voglio decisamente sottolineare la competenza con cui hanno lavorato a questa pubblicazione» ha concluso il professore. ■ Cristina Compagnoni

DANZA - L’École et conservatoire Ellada Mex propone corsi di danza professionali

Sognando una professione sulle punte Ellada Mex, Frédéric Olivieri, Voussala Mex e Janette Pidoux

aosta - Un percorso artistico che conduce fino ai concorsi nazionali e internazionali è quanto offre l’École et conservatoire de danse di Ellada Mex con i suoi corsi di danza. La scuola propone un percorso didattico strutturato secondo i programmi dei conservatori professionali di danza. Per i più piccoli è attivo un

corso di preparazione (preballet) e di inserimento nel mondo dello spettacolo e della danza. Durante l’anno la scuola propone inoltre diversi workshop nelle più importanti sedi di danza d’Europa. La direttrice, Ellada Mex, è stata recentemente eletta presidente della Fédération Européenne de la Danse, incarico che offre la possibilità

...Pillole di cultura... Pillole di cultura...

A scuola di fumetto per bambini

Erika Centomo, illustratrice, sceneggiatrice di cartoni animati e fumetti, (tra i quali la famosissima serie delle Winx) organizza un corso di fumetto per bambini dai 6 ai 12 anni nei locali del Ccs Cogne, in corso Battaglione ad Aosta. Il corso si articola in 8 lezione, ogni mercoledì dalle 15.30 alle 17, a partire dal 29 ottobre. Per informazioni e iscrizioni 349-4690965 o corso.fumetto@tiscali.ito sulla pagina Facebook Corso di Fumetto VDA. Il teatro si impara con Qu.bì L’associazione Qu.bì in collaborazione con il Teatro del-

le idee di Torino propone un corso di teatro su tre livelli per tre anni. Il corso si struttura in 90 ore annuali con saggio finale ed è curato da attori professionisti. Le elzioni inizieranno il 22 ottobre dalle 20 alle 23 nella sala comunale di Roisan per concludersi nel mese di giugno. Il costo annuale è di 630 euro in un’unica rata o di 700 euro da dilazionare. Il percorso formativo sui tre anni è graduale, dalla dizione all’improvvisazione, dall’espressione corporea alla ricerca del personaggio. Info e iscrizioni Gilles Cheney quibiteatro@gmail.com, 3381929363 o sulla pagina Facebook qui.bi teatro.

agli allievi della scuola, ma anche alle ballerine e ai ballerini delle altre scuole valdostane, di avere contatti con le migliori scuole e i migliori insegnanti d’Europa. I corsi attivati semi professionali si svolgono il martedì, mercoledì e venerdì per 6,5 ore alla settimana. Le lezioni professionali sono il lunedì, martedì. mercoledì, venerdì e sabato per un totale di 12 ore alla settimana. A questo si aggiungono i corsi di danza orientale il martedì e il mercoledì e il preballet il lunedì dall e17.15 alle 18.45 e il mercoledì dalle 17 alle 18.30. Le lezioni della nuova stagione sono già iniziate ma è ancora possibile iscriversi contattando la palestra Sami di Pont Suaz a Charvensod. Per contattare la scuola elladart@yahoo.com oppure 3336805542. ■ r.g.


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EDITORIA - Nel libro ‘Un cuore in fuga’, il giornalista toscano racconta il volto inedito del grande ciclista

Beha racconta il Bartali segreto aosta - Sono tante le cose che possono nascondersi nel telaio della bicicletta di un campione: ambizioni di vittoria che si mescolano ai chilometri macinati in tutte le stagioni, rivalità che sanno di polvere e sudore, dolori muscolari e l’esaltazione di gridare ‘Primo!’ al traguardo. Ma se la bicicletta è quella di Gino Bartali, allora il racconto si complica. Lo sa bene Oliviero Beha, che alla storia sconosciuta di ‘Ginetaccio’, ha dedicato ‘Un cuore in fuga’, libro edito da Piemme. Incalzato dal giornalista Enrico Martinet de ‘La Stampa’ e dal consigliere regionale del PD Raimondo Donzel in un dialogo mai scontato, Beha ha voluto presentare questa

vicenda inedita venerdì 3 ottobre, alla Maison Gargantua di Gressan. «L’iniziativa è stata voluta e organizzata dal Comitato valdostano dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - ha detto il responsabile organizzativo Anpi Valle d’Aosta Erika Guichardaz - e dal comune di Gressan, in collaborazione con la BCC Valdostana e il Comitato Topolino Calcio, in occasione delle celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione. Perché Gino Bartali, nell’inverno del 1943, non correva per vincere titoli né per per allenarsi alle fatiche sportive. Correva per combattere la sua personale guerra e per salvare vite umane». Dopo le vittorie del Giro e del

Un momento della presentazione e il libro

Tour, conquistati contro il Regime, era infatti iniziata tutta un’altra storia. Ed era «una storia pazzesca, che doveva di essere raccontata appieno,

perché Gio Bartali ha sempre manetenuto il massimo riserbo u tutti questi avvenimenti – ha spiegato

Beha. Nel momento in cui anche in Italia vengono applicate le leggi razziali, Bartali diventa una sorta di staffetta al servizio della rete clandestina Delasem, su richiesta del Cardinale Dalla Costa. Religiosissimo, per lui non si pone neppure il problema di rifiutare un incarico di così grande pericolo». Fingendo di allenarsi, in realtà Bartali trasportava documenti falsi, nascosti nei tubi del sellino e del manubrio. Pistando migliaia di chilometri avanti e indietro da Firenze a una

stamperia clandestina di Assisi, il campione offriva nuove identità alle famiglie ricercate da fascisti e nazisti. Con il rischio costante di essere ucciso, e incalzato dal più nero delle bande dei ‘neri’, da quel Maggiore Carità, l’Himmler italiano che in quel periodo di transizione, prima dell’arrivo degli Alleati, sulle strade faceva il bello e il cattivo tempo e soprattutto voleva fargli la pelle. Come scoprirà chi leggerà il libro, non tutto andrà liscio, in quel lungo inverno di paura e coraggio, ma alla fine furono più di ottocento gli ebrei che ebbero salva la vita grazie al cuore grande di Gino Bartali. ■ Francesca Jaccod

EDITORIA - Il romanzo della professoressa aostana

Il ROSSO DENTRO di Danila Passerini

Danila Passerini firma autografi anche ai suoi alunni; nel riquadro la professoressa con l’editrice Leda Quendoz

aosta - Chi lo avrebbe detto che sotto quel vestito azzurro confetto si nascondesse un animo passionale, tanto da confessare che nei primi anni Settanta faceva parte dei Commandos Bologna nella curva dei rossoblù allo stadio Dall’Ara prima di trasferirsi qui ad Aosta? E’ Danila Passerini, insegnante di letteratura e storia all’Istituto tecnico Corrado Gex in primis e scrittrice in secundis. Il suo nuovo romanzo ‘Il rosso dentro’ è stato presentato sabato 4 ottobre alla saletta dell’Hôtel des Etats di Aosta dalle Edizioni Vida di Leda Quendoz con il patrocinio del comune di Aosta. «Danila ha una capacità di scrittura notevole perchè è una persona notevole – così ha esordito il collega Federico Zoja, scrittore a sua volta. Se del primo romanzo, toccando la memoria letteraria, si può dire un libro di testa, questo colpisce direttamente alla pancia per l’abilità narrativa». La trama parla di David, adolescente desideroso d’essere accettato e amato da un nobile padre inglese che, a seguito di un grave evento, lo costringe a strasferirsi a Bologna dove affronterà se stesso sullo sfondo del Sessantotto. «L’ispirazione nasce dai romanzi che ho letto da bambina, - spiega l’autrice - tra i quali ‘Incompreso’ e parla di un conflitto, di un’incapacità a comunicare tra padre e figlio nonostante l’amore tra i due». Assaggi di alcuni registri del romanzo sono stati letti da Sofia Cossard intervallando il dialogo con la ‘Prof interrogata’ da Anna Piccirilli per la quale «...è un romanzo colto che sfiora l’animo umano in maniera delicata, un libro che commuove, che fa arrabbiare, che trasuda passione in ogni piano interpretativo toccato dall’autrice, che sia l’amore, la famiglia, la politica o...il calcio». Prolifera e sensibile, Danila Passerini, ha già pronti altri due romanzi. Godiamoci, intanto, questa storia dal finale non così scontato. ■ Nadia Camposaragna

...Pillole di cultura... L’ora del racconto parla arabo «Chi la fa l’aspetti» è il tema del quinto appuntamento, giovedì 9 ottobre alle 17.30, della rassegna ‘Favole e racconti di altri paesi’, il tradizionale appuntamento dell’ora del racconto nel teatrino della sezione ragazzi della biblioteca regionale in arabo e italiano. L’appuntamento è aperto a tutti e si colloca in un progetto multiculturale in collaborazione con volontarie e mediatrici interculturali della Valle d’Aosta, con l’obiettivo di creare momenti di conoscenza, di scambio culturale, di avvicinamento alle parole e alle culture altre e diverse, rivolti a bambini e ragazzi e alle loro famiglie.


AG E N DA

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Auguri

Un messaggio per...

A Nicolò, che domenica 28 settembre, ha ricevuto il santo battesimo, tanti auguri e un grande bacio dai nonni e da tutta la famiglia

Congratulazioni!

Campionato italiano JKA. Michael fa i complimenti a Almar, Chiara, Tamara e Alessio del SHIN-BU-KAI!!! OSS al Maestro Naito!!

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Anniversario

Vent’anni fa il diploma, oggi qualche capello bianco e qualche ruga in più ma la voglia di stare insieme e divertirsi è sem pre quella VB1994 Liceo scientifico ESALTEBIEU!

Anniversario

Ricorrenza

Congratulazioni dottoressa Marlène per la tua laurea in Servizio Sociale dalla tua famiglia

Festa dei coscritti del 1934 di Challand Saint Anselme Ottant’anni e non sentirli...

Auguri Auguri

e I nostri più affettuosi auguri per le vostre nozz ioso prez d’oro: l’amore che vi unisce è ben più del metallo che lo rappresenta

Un messaggio speciale per...

Auguri alla mia cuginetta Elettra che domenica 28 settembre ha ricevuto il battesimo Niccolò

Fiori d’arancio

Sandra e Luca, tanti auguri per il battesimo del vostro piccolo Tommaso. Zio Oskar, amici e parenti

Edy Armand con Daniele Tacchella & company al pranzo del tetto: fortunatamente dalla Val Veny a Morgex la strada è in discesa …

Fiori d’arancio

E questa settimana - mentre vi godete le Seychelles - sull’agenda di Gazzetta Matin ci siete voi! A Monique e Denis, sposi sabato 27 settembre a Ollomont, auguri perchè il vostro cammino insieme sia pieno di amore e di cose belle! Gli amici

I.A.R. In festa per il matrimonio di Mikael e Oriana: auguri ai neo sposi!!!


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ALL’ULTIMO

CALCIO

da pagina 50

Foto Alexis Courthoud

PODISMO

RESPIRO da pagina 64

a pagina 61

Oggi lo zoom sugli sport popolari a pag. 68-69

■ TRAIL / Presa d’assalto l’edizione numero due della gara che andrà in scena sabato 11 a Champdepraz

Il secondo Mont Avic sfonda quota 600 CHAMPDEPRAZ - Oltre 600 atleti, due percorsi, un’idea per i disabili e tante attività collaterali. Si presenta con grandi aspettative la seconda edizione del Mont Avic Trail, che andrà in scena sabato 11 ottobre in località Chevrère a Champdepraz. Dopo l’esordio dello scorso anno, caratterizzato da un’inaspettata nevicata, questa volta punta al botto la manifestazione organizzata dalla Polisportiva Mont Avic, che presenterà un percorso da 34 km con

3200 d+ e uno un po’ meno impegnativo da 19 km e 1650 metri di dislivello positivo. La tappa finale del circuito Tour Trail VdA, che si svilupperà interamente sui sentieri del Parco Mont Avic, vedrà anche una gara di kbike riservata agli atleti diversamente abili, che si affronteranno su un percorso di 10 km. La partenza è prevista per le 8, con la gara più corta che vedrà invece lo start alle 9.45. «Non mancheranno tutta una serie di even-

ti collaterali - spiegano gli organizzatori -. Sarà ad esempio possibile visitare il Parco faunistico Chevrère Mont Avic, effettuare dei voli turistici su parte del tracciato e ancora provare il nordic walking con istruttori molto preparati. Al pomeriggio, poi, daremo spazio ai bambini con un baby trail che farà da antipasto alla Race Team TourTrailVda (gara Divertente a staffetta riservata agli organizzatori delle prove del TourTrailVda)». La chiusu-

ra della serata sarà all’insegna dei festeggiamenti, con la Trail Fest, a base di grigliata e buona musica. Per informazioni è possibile visitare il sito www.polmontavic.altervista.org. «Ringraziamo in anticipo tutta la comunità di Champdepraz, le associazioni del paese e gli sponsor - conclude Paola Peaquin, presidente della polisportiva -. Senza di loro non sarebbe possibile ospitare così tanti iscritti». ■ al.bi.

Dennis Brunod celebrato all’arrivo della passata edizione


CALCIO

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■ SERIE D / Il cambio in panchina non porta effetti, anche l’Oltrepo batte i granata

Il Vallée d’Aoste non si scuote Alain MULLER Inviato al Comunale ST-CHRISTOPHE - Non ha giovato, né emotivamente né tatticamente, il cambio tecnico disposto in settimana. Finisce 0-1 e, francamente, è cara grazia. I numeri, in questo caso, sono emblematici. Corner 1-9, un tiro verso la porta avversaria in tutto l’incontro. Il Vallée d’Aoste si dispone con un 4-1-41 che si rivela ben presto timido e poco foriero di idee. Appare evidente il tentativo di strappare almeno il pareggio, confidando in qualche ripartenza, che non avviene. L’approccio è alquanto guardingo e gli uomini si muovono con cautela. Gli ospiti, che avevano iniziato con un 4-5-1 di attesa e studio, ben presto fiutano l’aria e modificano il modulo in un più aggressivo “albero di Natale” (4-3-2-1), con Coccu e Panigada a flottare ai fianchi della punta centrale Marijanovic, un attaccante robusto e mobile allo stesso tempo, che crea non pochi fastidi nell’area aostana. La cautela dei padroni di casa si trasforma in una sorta di blocco psicologico: non a caso, dopo un fendente da fuori area di Roncari che termina di poco alto (siamo al minuto

VALLEE D’AOSTE OLTREPO VOGHERA

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 29’ pt Poesio. VALLEE D’AOSTE (4-1-4-1): Vezzani; Balbis, Nazari, Pascale, Bonomo (39’ st Ottaviani), Roncari, Noro (25’ st Broso), Galli, Furfaro, Boussik (42’ st Jeantet), Trimarco. All.: Corvo. OLTREPO VOGHERA (4-3-21): Capra, Bernazzani, Romano, Di Placido, Celori, Niada, Poesio, Canepa (27’ st Lombardi), Coccu, Panigada, Marijanovic. All.: Visca. ARBITRO: Maranesi di Ciampino. ESPULSI: Galli e Lombardi. AMMONITI: Boussik, Romano, Poesio, Marjanovic. NOTE: giornata parzialmente soleggiata; corner 1-9; recuperi 2+5; spettatori 100 circa 8), cala il buio nella fase di attacco. Trimarco si trova solo a reggerne le sorti e con pochi palloni giocabili, alcuni dei quali comunque non finalizza al meglio. Noro e Boussik, sulle fasce, prova-

Poesio scaraventa in porta il gol della vittoria della formazione lombarda

no ad accelerare. Noro, in particolare, si propone in fase offensiva, talvolta accentrandosi, e sembra l’unico in grado di impensierire i lombardi. La linea centrale difensiva paga l’assenza dello

squalificato Del Duca, mostrando fatica nel contenere Marijanovic e gli inserimenti di Poesio e Panigada, facendosi trovare spesso in ritardo. Già al 24’ della prima frazione, Vezzani, il miglio-

re dei suoi, deve opporsi alla girata di Marijanovic. Appena 2’ e al termine di una concitata azione in area, Poesio devia in rete sul disperato tentativo di rinvio di Galli sulla linea. Ci si attende

SALA STAMPA

Per la panchina torna di attualità il nome di Benny Carbone ST-CHRISTOPHE - Ritorno al passato? Perché no. Mentre Corvo viveva la sua prima da allenatore in serie D, in tribuna gli sguardi erano per Benito Carbone, l’ex mister della Lega Pro, accomodato a fianco di Corrado Musso (foto). «Sono qui perché il presidente mi ha invitato per chiedermi qualche consiglio - ha spiegato Benny durante l’intervallo -. Io di nuovo al VdA? Al momento sto aspettando una chiamata da qualche club di categoria superiore, quindi non ci penso. La rosa, comunque, mi sembra che meriti una posizione di classifica ben diversa, ma quando le cose vanno male è difficile inver-

tire la tendenza. Servirebbe qualche episodio positivo, magari anche fortunato». Decisamente più possibilista il direttore sportivo granata. «Con Benny siamo rimasti in buoni rapporti e nei giorni scorsi abbiamo aperto una trattativa - ammette Christian Filippella -. Entro mercoledì vedremo se chiudere con lui, puntare su un altro o andare avanti con Corvo. Oggi la squadra ha lottato come vogliamo noi e sono sicuro che così facendo i punti arriveranno. A livello di rosa dobbiamo valutare se fare qualcosa a livello di fuoriquota, perché abbiamo poche soluzioni». ■ d.p.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

la reazione locale, ma è ancora l’Oltrepo, con Bernazzani, a impegnare Vezzani. Al 33’, una buona iniziativa di Noro, che era sgusciato verso il centro area, finiva contrata da Romano. La ripresa propone un Oltrepo che cerca di chiudere la partita. All’8’ Poesio si accentra bene ma conclude debolmente. Appena dopo, prima Marijanovic conclude due volte a lato, poi Panigada si guadagna solo un angolo. Sempre lo scatenato Marijanovic entra in area e Vezzani si salva in corner. Corvo inserisce Broso per Noro e vira sul 4-4-2. Il cambio tattico, però, non sortisce effetti, anche perché è forse un po’ tardivo. Ancora Marijanovic, sicuramente l’uomo del match, impegna in angolo Vezzani, che poi si supera su Di Placido. Al 34’ finalmente si rivede in avanti il VdA, con un assist di Trimarco per Roncari, che però perde l’attimo e consente alla difesa avversaria di rientrare. Ancora Panigada mette a lato, al 36’. Nel finale, soprattutto nel recupero, il Vallée d’Aoste si prodiga in uno scatto di orgoglio, con lo stesso Vezzani che sull’unico corner a favore tenta senza fortuna “bycicleta”, come dicono i brasiliani.

Vezzani evita un passivo più grande, Trimarco è troppo solo Vezzani 7: evita un passivo più pesante con almeno cinque grandi interventi. Balbis 6: l’impegno non manca, si propone anche in fase offensiva, anche se Panigada lo fa soffrire. Bonomo 6: si sgancia in avanti e, per lo meno, dimostra abnegazione. Dal 39’ st Ottaviani s.v. Galli 5: presidia l’area, ma è piuttosto in difficoltà quando Mirijanovic affonda i colpi. Nazari 5.5: in mezzo al campo fatica a incidere. Pascale 5.5: precettato al centro della difesa ci mette impegno, ma non basta.

Noro 6: prova a saltare l’uomo e lotta, anche se i risultati non arrivano. Dal 25’ st Broso 6: cerca di dare profondità, ma è tardi. Roncari 5.5: è sua l’unica conclusione, ma perde l’attimo sull’invito di Trimarco. Trimarco 6: troppo solo là davanti. Furfaro 5.5: pencola tra centrocampo e, poco, attacco. Boussikh 6: Corvo gli cambia due volte fascia, l’impegno non manca, il risultato è altalenante. Dal 42’ st Jeantet s.v. Corvo 6: il modulo potrebbe funzionare, ma l’approccio è timido. Propone tardi il 4-4-2.

■ IL CASO / Il mister esonerato non fa polemica: «Me l’aspettavo, dopo cinque sconfitte un club può voler dare la scossa» ■ PERSONAGGIO / L’ex portiere che lavora in Polizia

Giampaolo: «Pensavo di trovare un’organizzazione migliore» Corvo, dai guanti alla panchina AOSTA - Si è chiusa dopo due mesi l’avventura di Federico Giampaolo in Valle d’Aosta. Il tecnico abruzzese è stato esonerato martedì, quando la società ha ufficializzato una decisione che già domenica sera, dopo il quinto ko consecutivo in campionato, era nell’aria. «Bisognava dare una scossa all’ambiente, anche perché notavamo che dal punto di vista mentale la squadra non dava segnali di reazione - ha spiegato il direttore sportivo

Christian Filippella -. Federico Giampaolo è una persona seria e competente, ma abbiamo avuto la sensazione che mancassero le soluzioni giuste per uscirne e il 3-5-2 è un modulo che non va bene per i nostri giocatori. Dobbiamo resettare tutto e ripartire, mettendo in campo grinta, determinazione e fame, caratteristiche che avevamo l’anno scorso». Giampaolo, da uomo di calcio, ha incassato senza fare polemiche, anche se in maniera mol-

to garbata, ha voluto spiegare il suo punto di vista. «Non sono sorpreso più di tanto - ha dichiarato -, perché dopo cinque sconfitte è normale che vengano prese delle decisioni. Non è comunque un problema di modulo, perché abbiamo provato a farne tre. Purtroppo non ho mai avuto tutta la rosa a disposizione, o per infortuni o per ritardo di preparazione e proprio per questo ho più volte cambiato sistema di gioco. Capisco che tra i dilettanti ci

J’ACCUSE DEL PREPARATORE ATLETICO

Curletti: «Chi gestisce il club ha scarsa esperienza» TORINO - Sul terremoto tecnico al Vallée d’Aoste è intervenuto anche il preparatore atletico Marco Curletti, rimasto in granata un mese (dal 26 agosto al 26 settembre). «Sono stato coinvolto nel progetto valdostano da un famoso medico sportivo di importanti società professionistiche e ho accettato - spiega il professionista torinese che vanta un curriculum di tutto rispetto, nel quale spiccano le collaborazioni con il vivaio della Juve e con la Nazionale dell’Uruguay -. Il problema di fondo è stato che la squadra è stata allestita in malo modo: partenza ritardata della preparazione, composizione iniziale della rosa di soli giovani, arrivo alla spicciolata e in ritardo di elementi con problematiche varie (dal tesseramento, al recupero da un infortunio, alla mancanza di condizione, con rischi - da me segnalati -, per queste ultime

due tipologie di soggetti di andare incontro a problemi fisici, cosa puntualmente accaduta). Il 26 settembre, dopo la seduta pomeridiana, ho comunicato alla società che non avrei continuato il rapporto in quanto non vedevo (e non vedo) i presupposti per poter lavorare in modo professionale, affermando inoltre che, dopo un’eventuale altra sconfitta (poi verificatasi) contro la Caronnese, non avrei ritenuto giusto (vista la sua competenza e professionalità) vedere allontanare il Federico Giampaolo. A tale affermazione mi è stato risposto che mai avrebbero allontanato l’allenatore: ovviamente l’allenatore è stato allontanato. Tutte cose che evidenziano la mancanza di esperienza di chi è deputato a gestire la massima espressione calcistica della Valle d’Aosta». ■ d.p.

si debba adattare, ma, secondo me, essendo partiti in ritardo, bisognava fare le cose un po’ più in fretta. Corrado Musso è una persona eccezionale, che ha voglia di fare bene, ma pensavo di trovare un’organizzazione migliore. Alcuni giocatori importanti sono arrivati a fine ritiro e non in condizione di giocare. La rosa è stata costruita in ritardo e non c’è stata la pazienza di capire dove si poteva migliorarla per fare un campionato tranquillo. Dal mio punto di vista era palese che tecnicamente in questo momento fossimo un pochino inferiori alle altre. In futuro, quando gli ultimi arrivati saranno in condizione, la squadra potrà essere in grado di salvarsi, ma ci volevano degli Under subito pronti per la categoria e un centrocampista di esperienza che desse equilibrio e tranquillità al reparto». Giampaolo non butta via la breve esperienza valdostana: «Rifarei tutto. La mia forza è quella di lavorare con un certo criterio, mi dispiace non aver potuto continuare, perché poteva andare diversamente. Io i ragazzi li ho sempre visti convinti e concentrati, ma è normale che se non arrivano i risultati tutto si complica. Parlare di problemi di motivazione lascia il tempo che trova». ■ Davide Pellegrino

AOSTA - Compirà 40 anni il prossimo 25 gennaio il nuovo allenatore del Vallée d’Aoste. Gabriele Corvo - Assistente Capo di Polizia, residente a Pollein, sposato con Cristiana, tre figli - è uno dei volti noti del calcio valdostano fin da quando, bambino, si mise in mostra come portiere nelle giovanili dell’Aosta Calcio. Completata la trafila nel settore giovanile rossonero, Corvo ha esordito in prima squadra in Coppa Italia, fungendo poi da secondo a Buda prima di passare, complici gli impegni professionali, al Sarre, dove è salito dalla Promozione in Eccellenza. Stesso risultato con la maglia dell’Aosta Sarre e con quella dello Charvensod, per poi approdare a St-Christophe dove, come ha lui stesso dichiarato ad agosto alla vigilia del ritiro, «ormai mi sento come a casa». In granata Corvo ha giocato diverse stagioni, contribuendo al successo dell’Eccellenza e rimanendo nella rosa della prima squadra anche nell’annata del debutto in serie D conclusa con il secondo posto alle spalle del Cuneo. Proprio in quella stagione la prima esperienza

da allenatore (il patentino l’ha conseguito nel 2007 al termine del corso di Aosta), sulla panchina della formazione Allievi. Dal campionato del trionfo in serie D e della storica promozione in Lega Pro, Gabriele Corvo ha assunto la responsabilità di preparatore dei portieri (ruolo già ricoperto nel 2005 al Valle d’Aosta durante una pausa dell’attività da calciatore), posto che ha occupato fino all’inizio della settimana. Durante la sua carriera, sia da giocatore che da allenatore, ha lavorato con tecnici importanti: da Marco Osio, a Federico Giampaolo, passando per Claudio Fermanelli, Giovanni Zichella, Benito Carbone e Alexandro Dossena. ■ d.p.

Corvo e Danieli in panchina


CALCIO

lunedì 6 ottobre 2014

SERIE D

6ª giornata - Andata Argentina - Cuneo . . . . . . . . . . . . .4 - 1 Bra - Borgomanero. . . . . . . . . . . . .2 - 1 Chieri - Derthona . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Novese - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Pro Settimo - Caronnese . . . . . . . . .1 - 1 Rapallo Bo. - Vado . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Sancolombano - Borgosesia . . . . . .0 - 2 Sestri Levante - Lavagnese . . . . . . .2 - 1 Sp.Bellinzago - Acqui . . . . . . . . . . .0 - 0 Vallée d’Aoste - Oltrepo Vo.. . . . .0 - 1

Squadra

P.ti

Caronnese Vado Sp.Bellinzago Pro Settimo Lavagnese Acqui Cuneo Novese Sestri Levante Bra Chieri Argentina Asti Oltrepo Vo. Borgosesia Borgomanero Sancolombano Rapallo Bo. Derthona Vallée d’Aoste

Acqui - Derthona . . . . . . . . . . . . . . . . . Asti - Argentina . . . . . . . . . . . . . . . . . . Borgomanero - Sestri Levante . . . . . . . . Borgosesia - Pro Settimo . . . . . . . . . . . Caronnese - Novese . . . . . . . . . . . . . . . Cuneo - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lavagnese - Sancolombano . . . . . . . . . . Oltrepo Vo. - Rapallo Bo. . . . . . . . . . . . . Vado - Sp.Bellinzago . . . . . . . . . . . . . . . Vallée d’Aoste - Bra . . . . . . . . . . . . .

14 13 13 13 12 11 10 10 10 9 9 8 8 8 7 4 4 3 2 0

PRIMA CATEGORIA Azeglio - Verrès . . . . . . . . . . . . .4 - 2 Bianzè - G.Rodallese . . . . . . . . . . . .1 - 0 Vigliano - Agliè . . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Fenusma - P.V.F. . . . . . . . . . . . . .3 - 1 F.Cossila - Colleretto G.P. . . . . . . . . .0 - 2 Livorno F. - Chiavazzese . . . . . . . . .1 - 2 Quart - Cavaglià . . . . . . . . . . . . .2 - 3 Vallorco - Valle Cervo . . . . . . . . . . .1 - 4

Prossimo turno Agliè - Bianzè . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cavaglià - Livorno F. . . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese - Vigliano . . . . . . . . . . . . . . Colleretto G.P. - Quart . . . . . . . . . . . . G.Rodallese - Vallorco . . . . . . . . . . . . . . P.V.F. - F.Cossila . . . . . . . . . . . . . . . . . . Valle Cervo - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . . Verrès - Fenusma . . . . . . . . . . . . . . .

Acqui - Pro Settimo E. . . . . . . . . . .2 - 3 Asti - Bra. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3 - 3 Cuneo - Argentina . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Lavagnese - Sestri Levante . . . . . . .2 - 1 Novese - Rapallo B.. . . . . . . . . . . . .2 - 5 Vado - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . .3 - 4 Vallée d’Aoste - Derthona . . . . . .2 - 0

Prossimo turno Argentina - Vado. . . . . . . . . . . . . . . . . . Bra - Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . . . . . Chieri - Vallée d’Aoste . . . . . . . . . . . Derthona - Asti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pro Settimo E. - Cuneo . . . . . . . . . . . . . Rapallo B. - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . Sestri Levante - Novese. . . . . . . . . . . . .

G 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Partite V N 4 2 4 1 4 1 4 1 4 0 3 2 3 1 3 1 3 1 2 3 3 0 2 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 2 0 0

P 0 1 1 1 2 1 2 2 2 1 3 2 2 2 3 4 4 5 4 6

Reti F S 11 4 12 9 9 4 7 4 13 8 9 7 10 8 8 7 6 5 10 10 7 6 12 11 7 6 7 6 6 8 4 8 4 10 5 13 3 7 3 12

7ª giornata - Andata

Biogliese - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Borgaro - Caselle . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Baveno - Omegna . . . . . . . . . . . . . .3 - 0 Gassino S.R. - Ivrea . . . . . . . . . . . .1 - 5 Gozzano - Jr Biellese . . . . . . . . . . . .4 - 0 Orizzonti U. - Volpiano. . . . . . . . . . .1 - 5 Santhià - Grugliasco . . . . . . . . . . . .1 - 3 Charvensod - Aygreville . . . . . . .1 - 4 Verbania - Varallo . . . . . . . . . . . . . .0 - 1

Prossimo turno Aygreville - Biogliese . . . . . . . . . . . . Grugliasco - Borgaro . . . . . . . . . . . . . . Ivrea - Verbania . . . . . . . . . . . . . . . . . . Caselle - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . . . Gozzano - Orizzonti U. . . . . . . . . . . . . . Jr Biellese - Baveno . . . . . . . . . . . . . . . No.Ve. - Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . . . Omegna - Gassino S.R. . . . . . . . . . . . . . Varallo - Charvensod . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Gozzano Volpiano Baveno Gassino S.R. Ivrea Aygreville Orizzonti U. Borgaro Caselle Jr Biellese Santhià No.Ve. Biogliese Omegna Verbania Grugliasco Varallo Charvensod

21 18 14 14 13 12 12 11 10 9 9 6 6 6 5 5 4 2

GIRONE C SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Squadra

P.ti

Cavaglià Chiavazzese Colleretto G.P. Valle Cervo Fenusma Bianzè Agliè F.Cossila Vigliano Vallorco Azeglio Livorno F. Verrès G.Rodallese Quart P.V.F.

18 16 14 13 11 10 9 9 8 6 6 5 4 3 1 1

G 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

Partite V N 6 0 5 1 4 2 4 1 3 2 3 1 2 3 3 0 2 2 2 0 2 0 1 2 1 1 0 3 0 1 0 1

P 0 0 0 1 1 2 1 3 2 4 4 3 4 3 5 5

Reti F S 21 4 17 6 12 5 18 9 13 8 8 10 9 7 9 14 8 10 10 16 9 12 6 9 7 15 6 10 12 19 4 15

4ª giornata - Andata

Aosta 511 - Grand Combin . . . . .2 - 3 CG Sanson - Real Aosta . . . . . . .3 - 2 Chambave - Valchiusella . . . . . . .0 - 9 Champdepraz - Corrado Gex . . . .1 - 2 Fiorano - Introd . . . . . . . . . . . . .4 - 2 Red Devils - La Romanese . . . . . .2 - 0 S.V.C. - Bajo Dora. . . . . . . . . . . .4 - 1

Prossimo turno Bajo Dora - Fiorano . . . . . . . . . . . . . . . Corrado Gex - CG Sanson . . . . . . . . . Grand Combin - Champdepraz . . . . . . Introd - Aosta 511 . . . . . . . . . . . . . . La Romanese - Chambave . . . . . . . . . Real Aosta - Red Devils. . . . . . . . . . . Valchiusella - S.V.C. . . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Chieri

Partite Reti G V N P F S 7 3 2 1 0 10 6

Cuneo

7 3 2 1 0 5 1

Rapallo B.

6 3 2 0 1 9 5

Pro Settimo E.

6 3 2 0 1 8 4

Vallée d’Aoste 6 3 2 0 1 5 4 Asti

5 3 1 2 0 11 5

2ª giornata - Andata

Aygreville - Orizzonti U. . . . . . . .2 - 3 Banchette - P.D.H.A. . . . . . . . . . .2 - 0 Caselle - Borgaro . . . . . . . . . . . . . .2 - 3

Squadra

Lavagnese

4 3 1 1 1 4 6

Bra

3 3 0 3 0 6 6

Novese

2 3 0 2 1 4 7

Ivrea - Caselle . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Derthona

2 3 0 2 1 1 3

Mathi L. - Aygreville . . . . . . . . . . . . .

Sestri Levante

1 3 0 1 2 4 7

Prossimo turno Borgaro - Orizzonti U. . . . . . . . . . . . . . .

Reti F S 20 2 19 4 9 4 9 9 13 8 15 9 9 10 6 4 8 6 9 15 8 11 8 11 4 10 4 11 8 10 6 14 2 7 4 16

P 0 1 1 1 2 3 3 2 3 4 4 3 3 5 4 4 5 5

Valchiusella

Partite Reti G V N P F S 12 4 4 0 0 14 1

S.V.C.

10 4 3 1 0 11 5

Grand Combin 10 4 3 1 0 10 6 Fiorano

9 4 3 0 1 12 4

Aosta 511

9 4 3 0 1 10 5

Squadra

Alpignano - Venaria . . . . . . . . . . . .0 - 1 Aosta Sarre - La Chivasso . . . . . .2 - 4 Brandizzo - Pianezza. . . . . . . . . . . .3 - 3 Lascaris - Banchette . . . . . . . . . . . .5 - 0 Pro Collegno - P.D.H.A. . . . . . . . .0 - 3 Quinci.Tava. - Mathi Lanzese . . . . . .0 - 2 Rivarolese - Settimo . . . . . . . . . . . .0 - 2 San Mauro - Valle di Susa . . . . . . . .2 - 2

Prossimo turno Banchette - Alpignano . . . . . . . . . . . . . Settimo - Brandizzo . . . . . . . . . . . . . . . La Chivasso - Pro Collegno . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - Aosta Sarre . . . . . . . Pianezza - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . . . . P.D.H.A. - Lascaris . . . . . . . . . . . . . . Valle di Susa - Rivarolese . . . . . . . . . . . Venaria - San Mauro . . . . . . . . . . . . . . .

P.ti

Quinci.Tava. Venaria Lascaris Settimo P.D.H.A. Alpignano Mathi Lanzese La Chivasso Pianezza Brandizzo Rivarolese Aosta Sarre Valle di Susa Banchette Pro Collegno San Mauro

3ª giornata - Andata

15 15 13 13 12 10 9 9 8 7 5 4 4 4 4 3

Masserano Br. - Atletico 1912 . . . . .1 - 0 Montjovet - Lessona . . . . . . . . . .2 - 2

6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

5 5 4 4 4 3 2 3 2 2 1 1 1 1 1 0

0 0 1 1 0 1 3 0 2 1 2 1 1 1 1 3

1 1 1 1 2 2 1 3 2 3 3 4 4 4 4 3

14 9 14 10 11 9 11 10 10 12 7 9 6 6 4 7

5 5 3 5 6 6 7 11 12 11 12 16 12 15 11 12

GIRONE A Squadra

La Rondinese - Jr Torrazza . . . . . . . .2 - 5

Partite Reti G V N P F S

P.ti

Tronzano

Partite Reti G V N P F S 7 3 2 1 0 7 4

Bellavista

7 3 2 1 0 5 2

San Grato - Bellavista . . . . . . . . . . .1 - 2 Masserano Br.

6 2 2 0 0 4 2

Tronzano - CGC Aosta . . . . . . . . .4 - 2 Montjovet Atletico Châtillon riposa . . . . . . . . . . Lessona

5 3 1 2 0 3 2

Prossimo turno

Jr Torrazza

4 3 1 1 1 7 5

Champdepraz

7 4 2 1 1 11 6

Red Devils

6 4 2 0 2 8 7

CG Sanson

4 4 1 1 2 6 8

La Romanese

4 4 1 1 2 4 6

Atletico 1912 - Atletico Châtillon . . .

CGC Aosta

3 2 1 0 1 4 5

Introd

3 4 1 0 3 5 9

Bellavista - Masserano Br. . . . . . . . . . . .

San Grato

2 3 0 2 1 3 4

Corrado Gex

3 4 1 0 3 3 9

CGC Aosta - La Rondinese . . . . . . . . .

Bajo Dora

2 4 0 2 2 3 7

Jr Torrazza - Montjovet . . . . . . . . . . .

Chambave

1 4 0 1 3 2 14

Lessona - San Grato . . . . . . . . . . . . . . .

Real Aosta

0 4 0 0 4 3 15

Tronzano riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4 3 1 1 1 8 6

Atletico Châtillon 1 2 0 1 1 3 4 Atletico 1912

1 3 0 1 2 1 3

La Rondinese

0 3 0 0 3 5 13

GIRONE A C JSUNIOR ERIE BPD ROVINCIALE ONNE

Squadra

P.ti

Volpiano

Partite Reti G V N P F S

6 2 2 0 0 8 1

Orizzonti U.

6 2 2 0 0 8 2 6 2 2 0 0 6 3 6 2 2 0 0 6 2

Rivarolese - Charvensod . . . . . . .3 - 1 Ivrea

4 3 1 1 1 7 7

Partite V N 7 0 6 0 4 2 4 2 4 1 4 0 4 0 3 2 3 1 3 0 3 0 1 3 1 3 2 0 2 1 1 2 1 1 0 2

P.ti

La Chivasso - Ivrea . . . . . . . . . . . . .3 - 3 Rivarolese Mathi L. - Volpiano . . . . . . . . . . . . .0 - 6 Borgaro

Vado

G 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

GIRONE B

6ª giornata - Andata

GIRONE A E TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

ERIE BRD EGIONALE ONNE GIRONE A JSUNIOR

JSRERIE NAZIONALE B DONNE 3ª giornata - Andata

GIRONE A PROMOZIONE

GIRONE A ECCELLENZA

Prossimo turno

6ª giornata - Andata

51

4 2 1 1 0 6 3

Charvensod

3 2 1 0 1 4 4

Banchette

3 2 1 0 1 2 3

La Chivasso

1 2 0 1 1 3 6

Aygreville

0 2 0 0 2 3 5

Acqui

1 3 0 1 2 4 8

P.D.H.A. - La Chivasso. . . . . . . . . . . . Caselle Charvensod - Banchette . . . . . . . . . . P.D.H.A.

Argentina

1 3 0 1 2 1 10

Volpiano - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . .

0 2 0 0 2 2 8

2ª giornata - Andata

GIRONE A

Squadra

Aosta 511 - Castiglione . . . . . . .3 - 2 La Rondinese - CGC Aosta . . . . . .4 - 1

P.ti

P.V.F.

Partite Reti G V N P F S 6 2 2 0 0 5 3

La Rondinese

4 2 1 1 0 5 2

Quinci.Tava.

4 2 1 1 0 5 3

Red Devils - Bollengo A. . . . . . . .1 - 2 Bollengo A. S.V.C. - Mappano . . . . . . . . . . . .2 - 0 Aosta 511

4 2 1 1 0 3 2

P.V.F. - A.S.Francesco. . . . . . . . . . . .2 - 1 Quinci.Tava. - Sportiva Nolese . . . . .3 - 1

Mappano

Prossimo turno Bollengo A. - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . . Castiglione - S.V.C.. . . . . . . . . . . . . . CGC Aosta - Red Devils . . . . . . . . . . . Mappano - A.S.Francesco . . . . . . . . . . .

3 2 1 0 1 4 5 3 2 1 0 1 3 3

Sportiva Nolese 3 2 1 0 1 3 4 S.V.C.

3 2 1 0 1 2 1

A.S.Francesco

3 2 1 0 1 2 2

Castiglione

1 2 0 1 1 4 5

0 2 0 0 2 2 5

La Rondinese - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta

0 2 0 0 2 3 7

Mathi L.

0 2 0 0 2 1 9

Sportiva Nolese - Aosta 511 . . . . . . . Red Devils

0 2 0 0 2 2 4

■ VETERANI / Il St-Christophe rallenta il Quart

Issogne primo da solo AOSTA - Non si arresta la cavalcata dell’Issogne nel campionato regionale Veterani organizzato da US Acli e VdA Châtillon. I campioni in carica sono ancora a punteggio pieno dopo il 3-1 rifilato in trasferta all’Aymavilles: per i vincitori a segno Sacha Bionaz (foto), Claudio Pramotton e Flavio Vuillermoz, per i battuti gol di Gianni Cuc. Il Quart, fermato sullo 0-0 dal St-Christophe, ha perso contatto con la capolista ed è stato avvicinato a una sola lunghezza dall’Olimpia Gressan, che ha battuto 2-1 il Verrès (Stefano De Lio e Vilmo Vallet per gli aostani, Vincenzo Mercurio con l’undici della bassa Valle). Una doppietta di Beppe Anile ha regalato la prima vittoria stagionale al Fenusma, 2-0 al VdA Châtillon; il Casinò ha battuto 2-1 il St-Pierre (per i termali gol di Ales-

sandro Celano e Massimo Di Pierdomenico, per la formazione dell’alta Valle rete di Giovanni Viscariello), il St-Vincent ha sconfitto grazie a un acuto di Simone Moioli il Grand Combin. In classifica marcatori comandano tre giocatori a quattro reti: Alessandro Celano del Casinò, Nicola Turato del Quart e Vilmo Vallet dell’Olimpia Gressan. ■ r.g.

VETERANI Squadra

P.ti

ALLIEVI GIRONE A

ALLEVI F/B A

GIOVANISSIMI FASCIA B

GIOVANISSIMI A

5ª giornata - Andata

5ª giornata - Andata

5ª giornata - Andata

5ª giornata - Andata

CGC Aosta - Charvensod . . . . . 1 - 9

Aosta 511 - Rivarolese . . . . . . 0 - 5

Aosta 511 - Evançon . . . . . . . 0 - 2

Aygreville - Aosta 511 . . . . . . 1 - 5

Montanaro - Montaltese . . . . . . .0 - 4

Aygreville - Ivrea . . . . . . . . . . 6 - 0

Aygreville - CGC Aosta . . . . . . 2 - 0

Ivrea - Quinci.Tava.. . . . . . . . . . .4 - 1

P.D.H.A. - Ivrea . . . . . . . . . . . . 3 - 4

C.M.Gr.Paradis - Grand Combin1 - 2

C.M.Gr.Paradis - Fenusma . . . . 0 - 8

CGC Aosta - Evançon . . . . . . . 2 - 1

Rivarolese - St-Vincent Châ. . . 2 - 0

Charvensod - Evançon. . . . . . . 0 - 0

Montaltese - Grand Combin. . . 3 - 2

Verrès - Charvensod . . . . . . . . 3 - 9

Settimo V. - C.M.Gr.Paradis . . . n.d. Squadra P.ti Partite G V N P Rivarolese 15 5 5 0 0 Charvensod 12 4 4 0 0 St-Vincent Châ. 12 5 4 0 1 Montaltese 8 5 2 2 1 Ivrea 7 5 2 1 2 CGC Aosta 4 5 1 1 3 P.D.H.A. 4 5 1 1 3 C.M.Gr.Paradis 3 4 1 0 3 Montanaro 1 5 0 1 4 Settimo V. 0 3 0 0 3

Bollengo Al. riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aygreville 12 4 4 0 0

Ivrea riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aygreville 13 5 4 1 0

Fenusma riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea 15 5 5 0 0

Rivarolese

12 4

4

0

0

Evançon

12 4

4

0

0

Aosta 511

12 5

4

0

Ivrea

9

5

3

0

2

Ivrea

10 4

3

1

0

Charvensod

9

5

3

0

2

Bollengo Al.

7

4

2

1

1

Fenusma

6

4

2

0

2

Evançon

6

4

2

0

2

Evançon

5

4

1

2

1

Aosta 511

6

4

2

0

2

Fenusma

6

3

2

0

1

Grand Combin 4

5

1

1

3

Montaltese

4

4

1

1

2

Aygreville

4

4

1

1

2

Aosta 511

4

5

1

1

3

C.M.Gr.Paradis 4

4

1

1

2

CGC Aosta

4

5

1

1

3

Charvensod

4

5

1

1

3

Grand Combin 0

5

0

0

5

Verrès

0

3

0

0

3

C.M.Gr.Paradis 0

4

0

0

4

CGC Aosta

4

0

0

4

Quinci.Tava.

0

4

0

0

4

Issogne

Partite G V N 12 4 4 0

P 0

Quart

10 4

3

1

0

Olimpia Gressan

9

4

3

0

1

Casinò

7

4

2

1

1

Verrès

7

4

2

1

1

St-Christophe

5

4

1

2

1

Fenusma

5

4

1

2

1

6ª Giornata

6ª Giornata

6ª Giornata

6ª Giornata

Evançon - C.M.Gr.Paradis . . . . . . .

Prossimo turno

Prossimo turno

0

Prossimo turno

Prossimo turno

1

Grand Combin 4

4

1

1

2

C.M.Gr.Paradis - CGC Aosta . . . . .

Evançon - Aygreville . . . . . . . . . . .

Aosta 511 - Fenusma . . . . . . . . . .

Saint-Pierre

3

4

1

0

3

Ivrea - Montanaro. . . . . . . . . . . . . . .

Ivrea - Bollengo Al. . . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta - C.M.Gr.Paradis . . . . .

Evançon - Verrès. . . . . . . . . . . . . .

Saint-Vincent

3

4

1

0

3

Montaltese - Settimo V. . . . . . . . . . . .

Grand Combin - Aygreville. . . . . . .

Fenusma - Montaltese. . . . . . . . . .

Quinci.Tava. - CGC Aosta . . . . . . . .

Aymavilles

1

4

0

1

3

St-Vincent Châ. - P.D.H.A. . . . . . . .

Rivarolese - Charvensod . . . . . . . .

Grand Combin - Ivrea . . . . . . . . . .

Charvensod - Aygreville . . . . . . . .

VdA Châtillon

1

4

0

1

3

Charvensod - Rivarolese . . . . . . . .

Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . .

Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . .

Ivrea riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


CALCIO

52

lunedì 6 ottobre 2014

Erba salva almeno in quattro occasioni, De Cello e Rovira comunque pericolosi Erba 7: prende quattro gol, ma ne salva altrettanti con interventi prodigiosi anche in uno contro uno. Salvadori 5.5: inizia a sinistra a causa dell’infortunio di Condò; soffre tantissimo la forza di Cunéaz. Dragota 5.5: messo in campo all’ultimo svolge il compitino, ma patisce parecchio le iniziative di Luca Marchetto. Dal 19’ st Yuri Sirigu s.v. Ierace 6: lotta finché ne ha in mezzo al campo, il piede lui lo mette sempre. Joly 5.5: la difesa non regge l’urto di Lopez e compagni e soprattutto sul primo e sul terzo gol non è esente da colpe. Vaida 5.5: al rientro non è certo al meglio; cerca di cavarsela con il mestiere, ma que-

sta volta non basta. Dayné 6: qualche bella intuizione dietro le punte, ma è «leggerino» per sostenere il confronto con i mastini della categoria. Dal 18’ st Davide Sirigu s.v. Antonacci 6: il capitano non lascia la barca sino al 95’, lo trovi ovunque a combattere su ogni pallone; peccato che spesso debba predicare nel deserto. De Cello 6.5: ha il merito di segnare il gol della speranza dopo aver scherzato con Pramotton. Mazzei 6: è l’uomo che può e deve fare la differenza in questo Charva; l’unico a cercare la giocata. Dal 34’ st Timpano s.v. Rovira 6: ha pochi palloni, ma è sempre pericoloso; un palo e un quasi gol nel finale.

LE PAGELLE DELLO CHARVENSOD

Erba compie l’ennesima grande parata dicendo di no a una conclusione ravvicinata di Borettaz

■ ECCELLENZA / Lo Charvensod prova a reggere l’urto, ma Cunéaz e soci dilagano

Il derby RIANIMA l’Aygreville Alessandro ROSSI Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Il derby è sempre il derby, ogni pronostico può essere ribaltato nei 90’ di gioco. In questo caso, però, fra Charvensod e Aygreville il pronostico di partenza è stato perfettamente rispettato, con gli ospiti, più squadra, più tecnici, più grintosi, insomma più tutto, che hanno ottenuto i tre punti e hanno ripreso la marcia verso le zone alte della graduatoria. Lo Charvensod ha giocato la sua onesta gara, cercando di limitare la potenza ospite e puntando sulle ripartenze con i veloci Rovira e De Cello. La squadra di Fermanelli ha però avuto il torto di commettere troppi errori in fase difensiva, consentendo alle Aquile di presentarsi troppe volte e con eccessiva facilità dalle parti di Erba, al quale si devono parecchi meriti se il risultato non è stato più ampio. Si parte e in casa Charvensod si ferma, ancora prima di scendere in campo, il difensore Condò e dunque tocca a Dragota che viene piazzato a destra con Salvadori a sinistra; davanti Dayné fa il trequartista con Mazzei a dettare i tempi. In casa Aygreville il centrale Challancin è in panchina, i difensori sono Spinardi e Pramotton, con il centrocampo di quantità Borettaz-Furfori-Cunéaz. La partita la fanno gli ospiti, al 5’ Luca Marchetto chiama all’intervento Erba, Cunéaz non arriva sulla respinta, ma la chance al 10’ è per i locali con Rovira che si beve Spinardi e coglie il palo alla sinistra di Gini. Al 15’ Lopez sfiora il palo dopo un’imbucata di Cunéaz, al 18’ il bomber salta anche Erba, ma mette a lato, mentre al 20’ è lo stesso Cunéaz a calciare alto dal limite. Passano 2’ ed Erba dice di no ancora a Cunéaz, ma lo scatenato laterale non si arrende ed al 32’ trova il gol: rilancio lungo dalla retrovie, spizzata di Lopez proprio per Cunéaz che in diagonale fa secco l’estremo di casa

CHARVENSOD AYGREVILLE

1 (0) 4 (2)

MARCATORI: 32’ pt e 43’ pt Cunéaz; 1’ st De Cello; 10’ st Lopez; 49’ st Luca Marchetto. CHARVENSOD (4-3-1-2): Erba, Salvadori, Dragota (19’ st Yuri Sirigu), Ierace, Joly, Vaida, Dayné (18’ st Davide Sirigu), Antonacci, De Cello, Mazzei (34’ st Timpano), Rovira. All.: Fermanelli. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Milani, Marchesano, Pramotton, Borettaz, Spinardi, Cunéaz (38’ st Thomain), Furfori (6’ st Carpentieri), Lopez (19’ st Gorraz), Caputo, Luca Marchetto. All.: Benedetti. ARBITRO: Feraudo di Chiavari. AMMONITI: Marchesano, Lopez, Caputo, Thomain, Dragota.

La punizione di Cunéaz che ha costretto alla resa il portiere di casa regalando agli ospiti il raddoppio in chiusura di primo tempo

■ SALA STAMPA / Claudio Fermanelli: «Non abbiamo sfigurato, peccato per i troppi errori»

André Cunéaz: «Vittoria per voltare pagina» CHARVENSOD - Al termine della partita il primo a parlare è l’uomo decisivo, André Cuneaz: «Cercavamo una vittoria per dimenticare la settimana appena passata, nella quale siamo stati sconfitti due volte. Il successo ci dà morale ed ora dobbiamo guardare di partita in partita per tornare ad essere protagonisti. La gara non è stata facile, ci siamo nuovamente complicati la vita a inizio ripresa, ma fortunatamente ci ha pensato Lopez a mettere le cose a posto. Il mio ruolo? Nasco esterno, dunque va benissimo così, ma in caso di necessità anche fare il trequartista non mi dispiace». Sul fronte Charvensod a parlare è Daniel Vaida, al rientro proprio nel derby: «Anche que-

edtwe LE PAGELLE DELL’AYGREVILLE

Lopez, dopo aver saltato anche Erba, mette sull’esterno della rete

st’anno sarà durissima, appena commettiamo un errore veniamo puniti. Non bisogna mollare, dobbiamo crederci e sono convinto che, con la rosa al completo, potremo dire la

nostra. Il mio rientro? Non sono ancora al meglio, ma partita dopo partita conto di trovare la condizione adeguata». Mister Claudio Fermanelli, nonostante il risultato, è sere-

Vaida svetta nel cuore dell’area piccola di casa

no: «Le differenze fra noi e loro ci sono, e non sono poche. Abbiamo comunque giocato al meglio delle nostre possibilità, commettendo qualche errore di troppo. Sul 2-1 ci ho sperato, e se Rovira avesse fatto il 2-3 avremmo riaperto la gara. Dobbiamo migliorare di testa, rimanendo concentrati per tutti i 90’». Giorgio Benedetti è schietto: «Vittoria mai in discussione, il loro gol lo abbiamo regalato noi, come nelle ultime due partite. Abbiamo vinto, ma Lopez e Furfori si sono infortunati. C’è sempre qualcosa che deve rovinare la festa, speriamo non sia nulla di grave, anche se credo che si tratti di traumi muscolari». ■ ale.ro.

con i difensori dello Charvensod davvero disattenti. Al 36’ il numero uno locale stoppa in due tempi Marchetto, al 38’ Furfori smarca Caputo, ma ancora Erba è strepitoso in uscita. Al 43’ Cunéaz, su punizione dal limite, trova il sette e manda al riposo sul doppio vantaggio i suoi. Nella ripresa le aquile vorrebbero controllare, ma al 1’ De Cello si prende gioco di Pramotton e supera Gini in uscita. E’ il gol che riapre il match, lo Charva ci crede, ma al 10’ Lopez parte sul filo del fuorigioco e fa secco Erba da pochi passi. Girandola di sostituzioni, infortuni (e non lievi) per Furfori e Lopez, peraltro già in campo in non buone condizioni fisiche e quindi a forte rischio infortunio, e, dopo un altro paio di super parate di Erba e un salvataggio sulla linea di Pramotton su conclusione di Rovira, in pieno recupero c’è gioia anche per Luca Marchetto che, in diagonale, fissa il risultato sul definitivo 4-1.

Cunéaz è l’uomo derby, per Lopez gol e infortunio, Pramotton disattento Gini 6: attento nelle rare circostanze in cui è chiamato in causa. Milani 6: fa la guardia alla sua zona come una brava sentinella. Marchesano 6.5: è il jolly che ogni allenatore vorrebbe avere; bravo sia da esterno sinistro che, nella ripresa, in mezzo al campo. Pramotton 5.5: non se la cava male da centrale difensivo, ma l’insufficienza è dovuta alla leggerezza sul gol dello Charva. Borettaz 6.5: si piazza davanti alla difesa e da lì non passa nessuno; quantità e qualità al servizio della squadra. Spinardi 6.5: attento e ordinato in ogni intervento; chiude tutti i varchi dalle parti di Federico Gini.

Cunéaz 8: l’uomo derby; con i suoi due gol spacca il match e anche nelle ripresa continua ad essere pericoloso. Dal 38’ st Thomain s.v. Furfori 6.5: una bella coppia di mastini con Borettaz; prova anche qualche inserimento e su uno di questi si fa male. Dal 6’ st Carpentieri 6: bene in fascia. Lopez 6.5: un gol da vero bomber, rete che ha chiuso definitivamente il match; esce per infortunio. Dal 19’ st Gorraz s.v. Caputo 6: tocca tantissimi palloni, sprecandone davvero pochi; solita partita di sostanza e di tanta classe. Luca Marchetto 6.5: primo tempo così così, poi prende una brutta botta al ginocchio e pare svegliarsi; bel gol nel finale.


CALCIO

lunedì 6 ottobre 2014 AOSTA SARRE LA CHIVASSO

2 (2) 4 (3)

MARCATORI: 3’ pt Giannini; 7’ pt Riente; 30’ pt aut. Xavier Vuillermoz; 33’ pt Miccoli; 40’ pt Borgese; 25’ st Rosso. AOSTA SARRE (4-3-3): Fornaro, Scalise (9’ st Fossà), DidierVuillermoz, Locci (1’ st Bellafiore), Luigi Raco I, XavierVuillermoz, Ollier Chaissan, Andrea Raco, Riente, Cusano (40’ pt Luigi Raco II), Giannini. All.: Isidori. LA CHIVASSO (4-4-2: Dazzini, Parisi, De Nittis, Carillo, Miccoli, Conte, Armao (1’ st Rosso), Bdour, Barbaro (38’ st Tunkady), Borgese (25’ st Gelain), Giardino. All.: Giraulo. ARBITRO: Cusumano di Collegno. AMMONITI: Andrea Raco, Luigi Raco II, Fossà, De Nittis, Carillo e Armao. NOTE: corner 0-6, recupero 3+5.

53 GIOVANILE

Esordienti 2002: l’Aygreville centra l’impresa al “Giovani Speranze” Grande impresa degli Esordienti 2002 che ieri hanno trionfato nella 32ª edizione del torneo “Giovani Speranze“ di Pianezza. I rossoneri hanno vinto in finale sul Lucento. Ecco i ragazzini a disposizione di mister Carlo Nieroz: Mugione, Adorni, Berthod, Fichera, Todaro, Antonin, Raffa, Cotrone, Vierin, Scaletta, Lombardini, Sterrantino, Aaron, Campanile, Boniface Emile, Boniface Etienne, Cavallero, Coquillard.

Carlo Alberto Giannini: «Fra infortuni e squalifiche è stato un avvio di stagione sfortunato. Anche oggi il problema è stato di testa, perché chi è sceso in campo fisicamente stava bene, ma come altre volte ci perdiamo nel momento più importante della partita»

■ PROMOZIONE / In vantaggio per 2-0, i rossoneri si fanno recuperare e superare

L’Aosta Sarre fa harakiri Luca SANSEVERINO Inviato al Puchoz AOSTA - Un suicidio sportivo. E’ quello capitato all’Aosta Sarre, che ha visto il La Chivasso espugnare il Puchoz per 4-2, dopo essere stato per mezz’ora in vantaggio di due reti e in pieno controllo del gioco. Al di là dei tre punti sprecati, i padroni di casa sono mancati di personalità, lasciandosi sfuggire, per la troppa sufficienza, una partita già in pugno contro un’aversaria che orbita nelle stesse zone di classifica. Non solo problemi tattici quindi, quelli che mister Isidori dovrà affrontare in vista del prossimo impegno, perchè il 4-3-3 scelto ha le potenzialità per funzionare, ma le distrazioni difensive sono state evidenti e la manovra troppo vincolata alle giocate individuali dei tre attaccanti. Per i piemontesi, invece, i tre punti servono per il rilancio in classifica, permettendo loro di scavalcare proprio i valdostani. Come detto, il terzetto offensivo scelto da Isidori funzio-

na da subito alla perfezione e già al terzo minuto porta i suoi frutti: i padroni di casa girano bene la sfera dalla sinistra alla destra del campo, liberando Giannini che con un gran destro a incrociare sblocca il match. Il raddoppio arriva solo quattro minuti dopo; questa volta Giannini si trasforma in assistman, inventando un gran cross per l’accorrente Riente che di testa insacca. La partita sembra essere in cassaforte e allora i rossoneri si adagiano; la traversa colpita al dodicesimo da Armao fa da preludio al tracollo che arriva alla mezz’ora. Giardino se ne va sulla sinistra, sul cross Xavier Vuillermoz è sfortunato e spinge la palla nella propria porta. Il La Chivasso si esalta e cinque minuti dopo, da una punizione defilata sulla destra, Miccoli stacca indisturbato e pareggia i conti; la beffa si compie al quarantesimo grazie a Borgese che, dopo aver rubato palla a Locci sulla trequarti, entra in area, mette a sedere Scalise e realizza. Il primo tem-

po si conclude con la sostituzione dell’infortunato Cusano con Luigi Raco II. Nella ripresa gli ospiti riescono in ciò che era mancato ai valdostani e congelano la partita, rendendola nervosa. I falli si susseguono e Cusumano estrae il cartellino giallo ben sei volte. Sul piano del gioco

non succede molto sino al venticinquesimo, quando a seguito di una mischia nell’area dell’Aosta Sarre, Barbaro viene atterrato; il direttore non ha dubbi e fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il neoentrato Rosso che non lascia scampo a Fornaro. Nel finale gli

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Didier Vuillermoz subisce troppo; Ollier Chaissan dirige e lotta Fornaro 6: sui gol è incolpevole; sul rigore sfortunato perché intuisce, ma non riesce a respingere. Scalise 6.5: sicuro palla al piede, paga solo a livello fisico. Dal 9’ st Fossà 6: ci mette il fiato, ma a volte è troppo irruento. Didier Vuillermoz 5: dopo il raddoppio va in confusione e subisce gli ospiti per tutta la partita. Locci 5.5: gioca una buona partita, ma perde la palla avvelenata che porta al primo gol ospite. Dal 1’ st Bellafiore 6.5: nella ripresa è uno dei pochi che ci prova fino alla fine. Luigi Raco I 6: combatte ma è spesso impreciso in impostazione. Xavier Vuillermoz 5: autogol a parte è troppo indeciso; dalla sua parte gli avversari passano

facilemente. Oreste Ollier Chaissan 6.5: ordinato nel primo tempo, combattente nella ripresa. Andrea Raco 5.5: ha in mano le chiavi del gioco sino al primo gol degli ospiti, poi si innervosisce. Luca Riente 6.5: segna e nella ripresa prova a inventare, ma è troppo isolato e spesso costretto a indietreggiare. Fabio Cusano 6.5: palla al piede fa la differenza e fino a quando resta in campo semina il panico (40’ pt Luigi Raco II 5: fa rimpiangere Cusano. Giannini 6.5: l’avvio è straordinario, nella ripresa fa diligentmente il terzino, ma non ha occasioni per spingere.

■ PROMOZIONE / Terza vittoria consecutiva per i ragazzzi di Massari che demoliscono la Pro Collegno

Il P.D.H.A. fa tris e mette nel mirino i quartieri alti Sterrantino e poi su Talentino, sempre lanciati a rete da Garbini. Al 31’ uno scatenato Francesco Sterrantino viene fermato dal palo. Gli sforzi degli ospiti per chiudere la gara vengono premiati nel finale di gara; al 37’ Menegazzi lancia in profondità Garbini, che controlla e infila Pagano in uscita. Al 42’ mette al sicuro il risultato Talentino, con un destro sottomisura imprendibile per l’incolpevole Pagano. A inizio ripresa il tecnico collegnese Migliaccio prova a riaprire la gara passando al 4-4-2 con gli in-

Golf: all’Arsanières sorride Michel Gal Golf e degustazione a braccetto domenica 12 sul green del Les Iles di Brissogne nell’ambito della Coppa Caldarelli Servizi Assicurativi - Una gara due classifiche. La manifestazione, organizzata dall’assicurazione aostana in collaborazione con l’AIS Valle d’Aosta, propone, a fianco della classica formula sulle 18 buche Stableford per tre categorie, anche quella degustativa. Al tee della buca 1-5-9, i giocatori potranno degustare un vino o un cocktail analcolico, entrambi abbinati ai formaggi pluripremiati della nostra regione; a ogni passaggio i giocatori dovranno rispondere a una domanda posta da un sommelier professionista. A risposta esatta verranno assegnati al giocatore 2 punti di netto e 3 di lordo, che, sommati ai punti calcolati con il metodo Stableford, andranno a comporre la classifica degustativa. Passando ai risultati, Michel Gal ha vinto ieri all’Arsanières di Gignod la Coppa del Presidente precedendo, in Prima, Loris Farinet ed Ennio Abram; primo lordo Ivo Letey. In Seconda si è imposto Massimiliano Tuccari su Giampaolo Aluigi e Corrado Poratelli, in Terza ha primeggiato Michel Ronc su Anselmo Margueret ed Elsa Clusaz; prima Ladies Susy Cuneaz, primo Seniores Alberto Berloffa.

Flash

COLLEGNO - Continua la risalita del Pont Donnaz Hône Arnad, che stende la Pro Collegno centrando la terza vittoria consecutiva. I rossoblu dominano l’incontro fin dalle prime battute di gioco chiudendo la pratica già nel primo tempo. I valligiani uniscono grande determinazione in fase di non possesso, pressando gli avversari a partire dalla loro area, a una fase offensiva che può contare sui piedi d’oro di Garbini e Menegazzi in mezzo al campo. Per l’occasione il tecnico Massari si affida a un 4-3-1-2 tutto fantasia, con Garbini a ispirare Talentino e Francesco Sterrantino; rispondono i padroni di casa con un 4-2-3-1, dove Baba Hay, Delise e Lupo supportano l’unica punta Garbini. Il P.D.H.A. fa subito capire di non voler concedere nulla, prendendo subito in mano le redini dell’incontro e al primo affondo trova il vantaggio: dalla bandierina Menegazzi pesca in area Quilico che tutto solo di testa infila Pagano. La rete taglia le gambe alla Pro Collegno, che non riesce a imbastire una reazione adeguata, così sono gli ospiti a gettarsi in avanti alla ricerca del raddoppio. Al minuto 11 Garbini inventa per Talentino, ma il diagonale dell’attaccante

rossoblu viene salvato miracolosamente da Pagano. Passano 4’ e gli ospiti sfiorano il gol ancora dalla bandierina, ma questa volta Francesco Sterrantino calcia fuori da due passi. I padroni di casa provano a farsi vedere dalle parti di Celesia solamente al 22’, quando un tiro-cross di Zoppe costringe al balzo felino l’estremo difensore rossoblu. Attorno alla mezz’ora, solo la bravura di Pagano salva la Pro Collegno dal capitolare; infatti, l’estremo difensore collegnese compie due interventi prodigiosi prima su Francesco

Sport

Federico MECCA Inviato a Collegno

aostani tentano una reazione, ma la manovra è troppo confusionaria e Dazzini non corre pericoli. Il fischio finale sancisce una sconfitta pesante per l’Aosta Sarre e soprattutto conferma la necessità di lavorare sulla gestione delle partite; ora il fondo della classifica è troppo vicino.

serimenti di Taverniti e Frasca per Rubino e Zoppe. I locali, però, non riescono a sfondare il muro eretto dai rivali, creando solo due grossi pericoli nel finale di gara, quando Delise colpisce la traversa su traversone di Baba Hay e 2’ più tardi Taverniti in mischia colpisce prima il palo e poi la traversa. Il P.D.H.A., invece, nella ripresa si limita a gestire il risultato senza troppe fatiche, conservando le energie in vista dei prossimi impegni, che si preannunciano molto difficili da affrontare.

PRO COLLEGNO PONT DONNAZ HONE ARNAD

PERSONAGGIO

Federico Scalise: «Qui mi trovo benissimo»

Federico Scalise

AOSTA - Il giovane della settimana per l’Aosta Sarre è il terzino Federico Scalise. Arriva in prestito dall’Aygreville ed è alla prima stagione in prima squadra. «Per il momento mi sto trovando molto bene qui, ho la possibilità di giocare con continuità e fare esperienza. Non so se il prossimo anno sarò ancora qua perché è presto e dipende da diversi fattori, ma spero di poter rimanere. Essendo questo il mio primo impatto con i grandi devo dire che sono molto felice. Con i compagni ho un bel rapporto e spero che la squadra possa crescere perché meritiamo di portare a casa partite come quella di oggi».

0 (0) 3 (3)

MARCATORI: 7’ pt Francesco Sterrantino; 37’ pt Garbini; 42’ pt Talentino. PRO COLLEGNO (4-2-3-1): Pagano, Baldin, De Concilis, Fortino, Ruggeri, Scarmoncin, Zoppe (6’ st Frasca), Delise, Rubino (1’ st Taverniti), Baba Hay, Lupo (24’ st Fochi). All.: Migliaccio. PONTDONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Celesia, Quilico (42’ st Careglio), Bergonzi, Dotelli (38’ st Della Rosa), Berger, Moretto, Alessi, Menegazzi, Francesco Sterrantino, Garbini,Talentino (30’ st Duguet). All.: Massari. ARBITRO: Francavilla di Nichelino. AMMONITI: Delise, Baldin, Ruggeri,Talentino, Alessi e Quilico. NOTE: giornata nuvolosa e mite; terreno di gioco in perfette condizioni; spettatori paganti 36; recupero 1+4; tiri in porta 7-9; tiri fuori 3-2; angoli 3-5; fuorigioco 4-6; falli commessi 22-12.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Manuel Talentino: «Era importante tornare a casa con i tre punti per dare continuità a questo momento positivo. Nel primo tempo abbiamo creato tanto e sbagliato qualche gol di troppo, poi nella ripresa abbiamo controllato il risultato. Adesso attendiamo le prossime sfide con fiducia».

Alessi inesauribile; Menegazzi detta i tempi; Dotelli un leone Celesia 6: giornata tranquilla, chiamato poche volte in causa dai rivali. Quilico 7: difende e spinge con intensità sulla sinistra. Dal 42’ st Careglio s.v. Bergonzi 6.5: sulla destra tiene a bada un brutto cliente come Delise con grande sicurezza. Dotelli 6.5: un leone in mezzo al campo; recupera palloni in grande quantità. Dal 38’ st Della Rosa s.v. Berger 6.5: insuperabile al centro della difesa annulla Rubino. Moretto 6.5: bravo ad anticipare le punte avversarie spazzando l’area nel momento del bisogno. Alessi 7: sulla fascia destra è un motorino ine-

sauribile, attaccando e tornando a dare una mano in difesa. Menegazzi 7: il metronomo del centrocampo rossoblu; detta i tempi della manovra con grande intelligenza. Francesco Sterrantino 7: apre le danze con un’incornata imprendibile. Garbini 8: dispensa assist a ripetizione per i compagni e raddoppia con freddezza. Talentino 7.5: una spina nel fianco della difesa avversaria, bravo a realizzare la rete della sicurezza. Dal 30’ st Duguet s.v. Massari 7: iniziano a vedersi i frutti del grande lavoro fatto; non sbaglia nessuna scelta gestendo alla perfezione il gruppo.


CALCIO

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lunedì 6 ottobre 2014

■ 1ª CATEGORIA / P.V.F. al tappeto; i blucerchiati si rialzano subito dopo il ko in Coppa

Il Fenusma ricomincia a correre Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale NUS - Smaltita la delusione dell’eliminazione dalla Coppa Italia, dopo la sconfitta in quel di Colleretto patita giovedì scorso (3-1 il risultato finale con rete valdostana firmata da Dalla Zanna), i ragazzi di Riboni si rituffano sul campionato e lo fanno nel migliore dei modi. Con la vittoria che mancava da tre giornate, i blucerchiati si regalano una prestazione di spessore, con una difesa attenta (gol subito a parte), un gioco fluido per mettere in evidenza le doti dei propri attaccanti e un reparto offensivo che ha saputo capitalizzare al meglio le occasioni avute. Il risultato non fa una grinza ed è la logica conseguenza di una gara che ha visto vincere i più forti. La gara si è messa subito in discesa per i padroni di casa che si portavano in vantaggio dopo due minuti di gioco: capitan Perruquet scambiava in velocità con Droz sulla tre quarti e si presentava davanti al portiere per poi batterlo con freddezza. Il vantaggio, però, durava ben poco. Al 4’, infatti, una disattenzione difensiva permetteva a Corona di deviare in rete, all’altezza del secondo palo, un invito sulla punizione calciata dalla destra da Serafino. Il pareggio non scalfiva il morale dei valligiani che iniziavano a imbastire trame di gioco che trovavano il proprio coronamento, al 30’, quando un’ottima azione sulla sinistra di Comé permetteva al centrocampista di incunearsi in area di rigore lungo

l’out sinistro e servire un assist al bacio per Droz che scaricava un gran sinistro sotto la traversa. Si andava così negli spoglia-

toi con il meritato vantaggio dei padroni di casa. A inizio ripresa i giochi erano fatti. Al 3’, Droz scattava sul filo del fuorigio-

co, si presentava davanti al portiere, lo dribblava e serviva un pallone invitante per l’accorrente Comé. Al numero 4 blucerchiato

■ 1ª CATEGORIA / I ragazzi di Peretto sprecano troppo e cadono ancora

Verrès, la festa è ancora rinviata AZEGLIO VERRES

4 (2) 2 (2)

MARCATORI: 15’ pt Giovenzi; 25’ pt Farinella; 30’ pt Menchini; 31’ pt e 20’ st Mollo; 10’ st aut. Gamba. AZEGLIO (4-4-2): Blanc, Salvato (20’ st Lana), Angela, Mordenti, Florio, Dotelli, Soda, Corotti, Farinella, Mollo (35’ st Gianotti), Camosso. All.: Mordenti. VERRES (4-3-1-2): Lago, Bonin (1’ st Ara), Pangallo, Arena (30’ pt Pentimalli), Gamba, Blanchietti, Gariano, Menchini, Giovenzi (40’ st Aime), Porro, Nelaj. All.: Peretto. ARBITRO: Vaglio Agnes di Biella. NOTE: 35’ st Blanc para un calcio di rigore a Menchini.

FENUSMA P.V.F.

Jorhan Bonin

AMMONITI: Soda, Dotelli, Angela, Blanchietti, Porro e Menchini. AZEGLIO - Il Verrès rinvia ancora l’appuntamento con la prima vittoria in campionato, perdendo 4-2 lo scontro diretto con

l’Azeglio. E dire che i valligiani erano partiti bene, passando due volte in vantaggio prima con Giovenzi che apre le danze su assist di Menchini, poi con un pallonetto dello stesso Menchini su imbucata di Nelaj. I canavesani, però, prima trovano il pari e poi allungano. E nel finale la squadra di Oscar Peretto avrebbe anche l’occasione per riaprire la partita, ma Menchini si fa parare il calcio di rigore da lui stesso procurato. «Abbiamo giocato un bel primo tempo – afferma il tecnico del Verres – ma nella ripresa abbiamo regalato un po’ troppo. È un periodo no, ci gira tutto storto». ■ an.tro.

3 (2) 1 (1)

MARCATORI: 2’ pt Alessandro Perruquet; 4’ pt Corona; 30’ pt Droz; 3’ st Comé. FENUSMA (3-4-1-2): Favre, Allegri, Rey, Comé, Alessio Perruquet (42’ st Lavevaz), Cortesogno, Grange (5’ st Rutzko), Alessandro Perruquet, Droz (39’ st Toppo), Borrello, Dalla Zanna. All.: Riboni. PERTUSIO VICTOR FAVRIA (4-3-3): Longhin, Oberto (34’ st Vironda), Trabucco, Farruggio (27’ st Brunetta), Corona, Franzino,Virardi (9’ st Genisio), Serafino, Cagliostro, Brillante, Biesta. All.: Santomauro. ARBITRO: Candela di Biella. AMMONITI: Alessio Perruquet, Corona, Farruggio, Cortesogno e Serafino. NOTE: calci d’angolo 5-1 per il Fenusma; recupero 0+2.

non rimaneva altro da fare che sospingere la sfera in fondo al sacco, eludendo anche l’ultimo disperato tentativo di recupero di Franzino. La partita scivolava via con i locali che abbassavano il proprio baricentro per mantenere il risultato e gli ospiti in avanti, pur senza costrutto, alla ricerca di riaprire la partita. Da segnalare due occasioni, una per parte: al 13’, ci voleva un gran Longhin per deviare in angolo una staffilata da fuori di Borrello, mentre al 20’, il direttore di gara non vedeva un fallo a centrocampo e permetteva a Brillante di involarsi verso Favre, ma il numero uno sfoderava un gran intervento per soffocare sul nascere ogni timido tentativo di rimonta canavese. Prima del triplice fischio finale non si avevano più occasioni, anche se sul nostro taccuino si dovevano registrare alcune ammonizioni per interventi troppo rudi.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Samy Grange: «Spero di riuscire a salire di categoria»

Samy Grange

NUS - Esterno di centrocampo classe 1997, è Samy Grange il personaggio della settimana. Il giovane blucerchiato ha iniziato a muovere i primi passi nel Nonuslapis prima di approdare al Valle d’Aosta, dove ha disputato una stagione negli Allievi nazionali. L’anno successivo, ecco l’esperienza con gli Allievi dell’Aygreville, prima di passare, nella scorsa stagione al Fenusma. Quest’anno è uno dei quattro fuoriquota ed è utilizzato con frequenza da mister Claudio Riboni. «E’ una bella esperienza - spiega Samy Grange . Sono all’interno di un bel gruppo e gioco con grande divertimento. Il mio obiettivo è quello di migliorarmi e di poter avere la possibilità di salire di categoria».

Droz è devastante; Favre dà sicurezza; Comé metronomo Favre 7: grande sicurezza e due parate da incorniciare. Un lusso per la categoria Allegri 7: è il perno difensivo e non sbaglia un colpo, rilanci a parte. Rey 6.5: arcigno e senza sbavature, dà solidità al pacchetto arretrato. Comé 7: il metronomo si toglie anche la soddisfazione del gol personale a suggellare una prestazione di qualità. Alessio Perruquet 6.5: vedi Rey. Dal 42’ st Lavevaz s.v. Cortesogno 6.5: diga di centrocampo. Grange 6: presidia con diligenza la fascia di competenza, anche se vista la

giovane età risulta un po’ timido. Dal 5’ st Rutzko 6.5: parte alla grande con alcune scorribande offensive che spiazzano la difesa ospite, per poi aiutare la difesa a mantenere il risultato. Alessandro Perruquet 7.5: il capitano gioca, divertendosi, una grande partita. Droz 7: se non fosse innamorato della palla, sarebbe ancora più devastante, oltre a segnare una rete di spessore. Dal 39’ st Toppo s.v. Borrello 6.5: caracolla tra le linee e mette spesso in difficoltà gli avversari. Dalla Zanna 6.5: diligente in fase offensiva e spigliato in quella offensiva.

■ 1ª CATEGORIA / Avanti con la doppietta di Lévèque, i viola concedono la rimonta agli ospit con tre svarioni

PERSONAGGIO

Alessandro Perruquet: «Abbiamo meritato la vittoria, anche se a noi piace sempre soffrire oltre il dovuto. Siamo un bel gruppo che sta facendo bene e che gioca un buon calcio. Non abbiamo fatto ancora niente, ma la strada è quella giusta»

Il Quart si illude, poi regala tre punti alla capolista Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale BRISSOGNE - Un Quart determinato quanto sfortunato regala l’intera posta in palio alla corazzata Cavaglià in piena zona Cesarini. I viola disputano un ottimo match, ma alcune disattenzioni difensive inficiano la prestazione che, al termine dei novanta minuti, novantasei per la precisione, porta un mesto zero nei punti conquistati. A nulla vale la doppietta di un ritrovato Lévèque per riuscire a mettere fieno in ca-

QUART CAVAGLIA’

PERSONAGGIO

scina. I valdostani giocano alla pari con i primi della classe, ma pagano pesantemente alcune disattenzioni difensive che portano un’immeritata sconfitta. La prima frazione di gioco vede i locali tenere bene il campo, controllando ogni velleità offensiva degli avversari. Anzi, sono proprio i padroni di casa a rendersi maggiormente pericolosi, soprattutto quando, al 33’, Destrotti si divora il vantaggio, spedendo fuori un invito dalla destra di Léveque: il colpo di testa in beata solitu-

2 (1) 3 (0)

MARCATORI: 44’ pt e 12’ st Lévèque; 20’ st Romussi; 35’ st Genzano; 49’ st Tonello. QUART (3-5-2): Mancuso, Badarello, Gallo, Mammoliti, Pont, Bianchi, Giacometti (44’ st Jaccod), Giometto (6’ st Balan), Destrotti, Lévèque, Salvemini (21’ st Barrel). All.: Zavattaro. CAVAGLIA’ (4-4-2): Pitarresi, Balocco, Grasso, Pellicano, Gremmio, Pellegrino, Coretti, Blanchietti (19’ st Tonello), Romussi (50’ st Borasio), Genzano, Catanzaro. All.: Modenese. ARBITRO: Mancuso di Biella. AMMONITI: Mammoliti, Genzano e Bianchi. NOTE: calci d’angolo 4-3; recupero 1+6. Michel Lévèque: «La partita l’hanno vista tutti ed è difficile commentare una sconfitta in un match che potevamo e dovevamo vincere. Abbiamo giocato alla pari con i primi della classe, ma siamo stati punti da disattenzioni che sono state fatali»

dine del capitano termina a lato. Il vantaggio valligiano, però, tarda solo di una decina di minuti, quando, al 44’, un traversone dalla sinistra di Destrotti mette in apprensione Pitarresi che smanaccia alla meno peggio; sulla palla interviene Lévèque che, di testa, mette alle spalle dell’estremo ospite. Si passa alla ripresa e il Cavaglià si rende subito pericoloso, al 2’, con Romussi che si presenta solo in area, ma un grande Mancuso salva il risultato. Al 12’ i viola raddoppiano: Lévèque calcia un missile dai

trenta metri che sfrutta una leggera deviazione in barriera e si insacca alle spalle del numero uno piemontese. Al 20’, Gallo perde malamente palla al limite, imbucata di Balocco per Romussi che non sbaglia. Alla mezzora, è Destrotti a impegnare severamente Pitarresi con una gran punizione dal limite. Gol sfiorato e gol subito: al 35’, rimessa laterale ospite dalla sinistra, dormita generale della difesa di casa e Genzano scarica in rete sottomisura. Il Quart accusa il colpo e, due minuti più tardi, Pont e

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Gallo non si intendono e spianano la strada a Romussi, ma la conclusione del centravanti è fuori di poco. Quando tutto lascia presagire un pareggio, nrl pieno del robusto recupero concesso dal direttore di gara, un’altra indecisione difensiva dei padroni di casa permette a Pellegrino di fare da ponte per Tonello che, in mezza rovesciata, trova il pertugio vincente per infilare per la terza volta un esterefatto, quanto incolpevole, Mancuso, regalando tre punti ormai insperati alla capolista.

Mancuso incolpevole; Salvemini parte bene poi patisce Mancuso 7: ottimi interventi; è incolpevole sulle reti subite. Badarello 6.5: coriaceo e puntuale, è complice nelle amnesie in fase difensiva che spianano la vittoria avversaria. Gallo 6.5: gioca una gran partita, ma ha sulla coscienza la prima rete. Mammoliti 6.5: frangiflutti efficace davanti alla difesa. Pont 6.5: guida bene la difesa, ma cala alla distanza e la fase difensiva ne risente, pagando dazio. Bianchi 6.5: tanta quantità e buone qualità, ma è troppo nervoso. Giacometti 6: svolge diligentemente il pro-

prio compitino in mezzo al campo. Dal 44’ st Jaccod s.v. Giometto 6: volenteroso ed efficace lungo la fascia sinistra. Esce per infortunio. Dal 6’ st Balan 6: ci mette voglia e determinazione. Destrotti 6: solito gran lottatore, ma sbaglia un gol che alla fine risulterà fatale. Lévèque 7: segna due gol e spaventa la retroguardia avversaria. Salvemini 6.5: gioca un buon primo tempo in mezzo al campo, poi patisce nel ruolo di esterno e viene sostituito. Dal 21’ st Barrel 6: entra per presidiare l’out sinistro e lo fa con attenzione.

Andrea Badarello: «Voglio a tutti i costi la salvezza»

Andrea Badarello

QUART - Il giovane difensore Andrea Badarello è il personaggio della settimana in casa Quart. Classe 1994, Badarello è cresciuto nelle giovanili dello Charvensod, dove ha giocato per due stagioni in Promozione, dopo una parentesi nel Saint-Christophe; ora è alla seconda stagione in maglia viola. Quest’anno viene impiegato come terzo centrale difensivo con buoni risultati. «Mi trovo benissimo in questa squadra - esclama Badarello -. E’ un gruppo che dà l’anima tutte le settimane, anche se, ad oggi, i risultati non ci danno ragione. I miei obiettivi? Non ho obiettivi personali, ma voglio assolutamente raggiungere la salvezza con i miei compagni».


CALCIO

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■ 2ª CATEGORIA / I padroni di casa, avanti 2-0, restano in nove (poi in otto) e perdono con il GC

L’Aosta 511 vede ROSSO AOSTA 511 GRAND COMBIN

2 (1) 3 (0)

MARCATORI: 32’ pt Demasi; 2’ st Tibaldi; 30’ st Rossetto; 34’ st Dujany; 36’ st Pernechele. AOSTA CALCIO 511 (4-3-3): Mantione 7, Angiulli 4.5, Fuggetta 6, Lucianaz 6,Traverso 5, Luca Iurmanò 6.5, Puglisi 5 (18’ st Podio 5.5), Pivot 7, Demasi 6.5,Tibaldi 6.5, Cerise 4.5. All.: Lumicisi 6. GRAND COMBIN (4-4-2): Fabio Cerquetti 5, Barrel 5 (31’ st Pernechele 6.5), Rosson 6.5, Gullone 5, Dujany 6.5, Nicola Cerquetti 6, Prisant 5, Rossetto 6.5, Lale Demoz 5 (28’ st Guglielmetti 6), Erculiani 6.5, Bal 5 (1’ st Fazari 6). All.: Blanc 6. ARBITRO: Magagna di Biella. ESPULSI: Angiulli, Lucianaz, Cerise. AMMONITI: Mantione, Fuggetta, Gullone, Lucianaz, Pivot, Luca Iurmanò.

MIchael GHIGNONE Inviato al Montfleury AOSTA - Finisce con un rocambolesco 3-2 a favore del Grand Combin il derby con l’Aosta 511, che ha chiuso la gara con appena otto giocatori. Partita molto dura e nervosa, quella giocata ai campi comunali di regione Montfleury, che alcune decisioni arbitrali non condivise dai giocatori che hanno contribuito ad alzare il livello di nervosismo, in-

L’Aosta Calcio 511

fluendo poi sull’esito conclusivo del match. Veniamo alla cronaca. Grande inizio per gli ospiti che schiacciano nella loro meta campo i giocatori dell’Aosta 511 e grazie ad alcune amnesie difensive si rendono pericolosi. Al 18’ arriva la ghiotta occasione per il Grand Combin di passare in vantaggio grazie a un calcio di rigore fischiato per un fallo di Fuggetta su Prisant, ma si conferma un formidabile para-rigori Mantione, che ipnotizza Lale Demoz, negando alla compagine della Coumba il vantaggio. Il pericolo corso sveglia i padroni di casa, che cominciano a macinare gioco e a

Il Grand Combin

creare buone occasioni per portarsi in vantaggio. Alla mezz’ora arriva il meritato gol degli aostani: palla di Pivot tra le linee per Demasi, scambio spettacolare con Luca Iurmanò, che gli restituisce il pallone per il tiro perfetto all’angolino che vale l’1-0. Continua il buon momento dei padroni di casa, che colpiscono un palo con Cerise, ma nel finale di frazione arriva il fattaccio; a seguito di varie provocazioni e di una gomitata non vista dall’arbitro da parte di Prisant, Angiulli colpisce il giocatore avversario e viene meritatamente espulso. In avvio di ripresa, nonostante l’inferiorità numeri-

ca, arriva il raddoppio dell’Aosta 511, dagli sviluppi di un calcio d’angolo Demasi trova Tibaldi che azzecca l’angolo battendo un Cerquetti non esente da colpe. La partita si fa sempre più interessante, con una grande occasione per entrambe le squadre, ma i due estremi difensori dicono di no e il risultato non cambia. I padroni di casa sembrano in controllo del risultato e sfiorano anche la terza rete che metterebbe al sicuro la vittoria. Alla mezz’ora della ripresa vibranti proteste degli aostani nei confronti del direttore di gara che manda (a loro modo di vedere ingiustamente) sotto la doccia Lucianaz

per doppia ammonizione. Con la doppia superiorità numerica si aprono le praterie per il Grand Combin che in 6’, grazie alle reti di Rossetto, Dujany e Pernechele, ribalta il risultato a loro favore. Nel finale arriva anche l’espulsione di Cerise per un’entrataccia, ma nonostante tre uomini in meno i padroni di casa dimostrano un grande cuore e sfiorano il gol del pareggio con un arrembaggio finale che però non cambia le sorti del risultato. Sala stampa Al termine del combattutissimo e molto discusso derby del Montfleury parlano i capitani delle due

squadre. «E’ stata una vittoria sofferta e meritata esordisce Gilles Rosson del Grand Combin -, frutto di un gran lavoro e grazie ad un gruppo fantastico che ha creduto fino alla fine all’impresa». Ovviamente umore contrario sull’altro fronte. «Abbiamo giocato un’ottima partita fino al 2-0, rimanendo in perenne controllo nonostante l’inferiorità numerica - afferma Luca Pivot dell’Aosta 511 -. L’arbitro è stato decisivo, lasciandoci ingiustamente in nove: a quel punto abbiamo perso la concentrazione rimanendo anche in otto e da lì in avanti è stata dura resistere».

■ 2ª CATEGORIA / Steven Giambra porta avanti gli aostani, ma i locali rimediano nella ripresa ■ 2ª CATEGORIA / Per il S.V.C. altro successo

Il Real Aosta GLV spaventa il CG Sanson Che poker con il Bajo CG SANSON REAL AOSTA GLV

4 (1) 2 (2)

MARCATORI: 14’ pt Malfa; 18’ pt e 35’ pt Steven Giambra; 18’ st rig. Pozzolini; 40’ st Vittoni; 48’ Peaquin. CG SANSON (3-5-2): Novaria, Scali, Soldano, Gianluca Marchetto, Bagnasco, Grange (12’ st Peaquin), Matteo Marchetto, Guedoz (30’ pt D’Anello), Spatari (25’ st Vittoni), Luca Pozzolini, Malfa. All.: Barzagli. REAL AOSTA GLV: Franco, Rossetti (12’ st Mihai), Gjini, Mantione, Fazari (25’ pt Palamà), Bellavia, Santise, Steven Giambra, Hritcu, Robert Giambra, Cristofaro. All.: Foglia. ARBITRO: Fiori di Aosta. ESPULSI: 33’ pt Bagnasco e Robert Giambra. AMMONITI: Scali, Malfa, Cetara; Mantione, Palamà, Franco. MORGEX - Il CG Sanson si aggiudica 4-2 lo scontro con il Real Aosta GLV e respira. Si

decide tutto nel finale del secondo tempo, con i cambi che si rivelano fondamentali. Sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio grazie a Malfa, che sfrutta un errore di Bellavia e batte Franco. Ma gli ospiti reagiscono, trovando prima il pari e poi siglando il sorpasso con due punizioni di Steven Giambra, la seconda con la complicità di Novaria. Nella ripresa il CG Sanson trova il pari con un calcio di rigore per un presunto tocco di mani del neo entrato Palamà: dal dischetto Luca Pozzolini non sbaglia. Nel finale i locali trovano i tre punti con un contropiede di Vittoni e in pieno recupero con Peaquin. «Dovevamo già chiuderla nel primo tempo - afferma il tecnico del Sanson, Federico Barzagli - e invece siamo finiti sotto. Abbiamo avuto una bella reazione nella ripresa, portando a casa i tre punti». ■ an.tro.

S.V.C. BAJO DORA

Luca Pozzolini

Cristian Fazari

ARBITRI

Esordio positivo di Charles in C2 AOSTA - Prosegue la buona tradizione degli arbitri valdostani nel calcio a 5. Lunedì 29 settembre Alex Charles (foto) ha esordito in serie C2 dirigendo a Strambino la sfida tra Eporedia e Pro Casalborgone. Il direttore di gara valdostano si è ben disimpegnato. ■ r.g.

4 (2) 1 (0)

MARCATORI: 13’ pt Ceccato; 32’ pt Vaccaro; 4’ st Patania; 18’ st Clemente; 40’ st Lavoyer. ST-VINCENT CHATILLON (4-42): Scarabelli, Duce, Matteo Bocca, Lavoyer, Bouamer, Picciariello, Giorgi (Pisani), Gianmarco Bocca, Ceccato, Clemente (Diano),Vaccaro (Rezzaro). All.: Girelli. BAJO DORA (4-4-2): Bove, Arizio, Borgesio, Stomboli (Quilico), Rovereto, Patania (Salvetti), Salvadori (Gagliano), Allamanno, Prelle, Guglielmetto, Ardillo. All.: Giusti. ARBITRO: Serra di Torino. AMMONITI: Guglielmetto, Bove, Salvetti. ST-VINCENT - Prosegue la marcia del Saint-Vincent Chatillon che “espugna” il Perucca battendo un Bajo che solo ad inizio ripresa ha fatto sudare i termali. Per il resto la gara l’hanno fatta Cle-

mente e compagni che non hanno mai corso seri pericoli. Matteo Ceccato apre le marcature, Loris Vaccaro fa 2-0 e conferma l’ottimo stato di forma. Ad inizio secondo tempo Patania accorcia, ma i locali non frenano e mettono al sicuro la gara prima con Clemente e poi con capitan Lavoyer che trova la soddisfazione personale. ■ ale.ro.

Simon Lavoyer

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

I Red Devils battono La Romanese e scalano la classifica

Il Fiorano centra la quaterna su un distratto Introd

RED DEVILS LA ROMANESE

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 22’ pt Stefano Rotundo; 8’ st Kevin Bonin. RED DEVILS (3-5-2): Lucà, Dalle (Andreo), Lorenzo Bonin, Stefano Rotundo, Piotto, Zunino, Fichera (Stefano Bosonin), Peila, Prola, Kevin Bonin (Gianluca Bosonin), Cretaz. All.: Cretaz. LA ROMANESE (3-5-2): Fiorina, Aumenta, Deizzi (Francescato), Corna, Gatta Castel, Bonino, Ometta, Davide Piredda, Calvetti, Cecone (Francesco Piredda), D’Errico (Mucilli). All.: Tosi. ARBITRO: Virzì di Collegno.

AMMONITI: Stefano Rotundo, Corna. ISSOGNE - Seconda vittoria consecutiva per i Red Devils che paiono aver trovato il giusto ritmo per questo campionato di Seconda Categoria dopo l’avvento di mister Roberto Cretaz (prezioso in panchina, ma anche in campo). La Romanese è crollata con un gol per tempo, mentre i Zunino (foto) e compagni hanno tenuto a lungo il pallino del gioco meritando i tre punti. Nel primo parziale al 22’ il gol del vantaggio è di Stefano Rotundo, mentre nella ripresa a sigillare il successo ci ha pensato Kevin Bonin. ■ r.g.

FIORANO INTROD

4 (4) 2 (1)

MARCATORI: 10’ pt Brunero; 12’ pt Jean Pellissier; 15’ pt Tessari; 32’ pt e 40’ pt Avetta; 44’ st rig. Alek Jacquemod. FIORANO (3-4-3): Sicco, Occhiuzzo, Boulam (Salaro), Grosso (Martinallo), Corsetti, Pascarella, Olivieri (Nocco),Tessari, Brunero, Gardellin, Avetta. All.: Luppi. INTROD (4-2-3-1): Pietro Perrier, Hervé Vallet, Jean Marc Perrier, Didier Jocallaz, Braga, Martin (Fusinaz), Jean Pellissier, Nicolas Vallet (Alek Jacquemod), Frederic Jocallaz (Ivan Jacque-

mod), Jean Pierre Perrier, Christille. All.: Panont. ARBITRO: Vaccaro di Aosta. AMMONITI: Nicolas Vallet, Frederic Jocallaz e Braga. LESSOLO - Il Fiorano si rialza dopo lo scivolone di Roisan e cala il poker sull’Introd. L’inizio di partita vive sugli errori dei due portieri, che permettono a Brunero, Jean Pellissier e Tessari di fissare il punteggio sul 2-1. Nicolas Vallet (foto) e soci non reagiscono e all’intervallo si ritrovano sotto 4-1. Nella ripresa la formazione di Panont gioca meglio, ma ormai è tardi e soltanto a tempo scaduto arriva il gol su rigore di Alek Jacquemod.


CALCIO

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lunedì 6 ottobre 2014

■ 2ª CATEGORIA / La Vigon-band si sblocca stendendo lo Champdepraz

Il colpaccio del Corrado Gex CHAMPDEPRAZ CORRADO GEX

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 1’ pt Costenaro; 30’ st Zola; 32’ st Chierici. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Ibrahim, Godio, Richard Borettaz, Gallo (30’ st Simone Borettaz), Melada,Yoccoz, Rollet, Cauteruccio, Vuillermin (1’ st Zola), Miassot, Verthuy (20’ st Lesto). All.: Frassy. CORRADO GEX (4-3-3): Farcoz, Di Libero,Vaccari, Bazzani, Marino, Nex, Romeo, Furfaro (25’ st Zefilippo), Chierici, Costenaro (42’ st Petruzzelli), Pellicanò (30’ st Barmaverain). All.: Vigon. ARBITRO: Babando di Collegno. AMMONITI: Zola, Rollet; Marino. CHAMPDEPRAZ - Prima vittoria in campionato per il Corrado Gex, che supera 2-1 lo Champdepraz nel derby tutto valligiano. Gli ospiti partono subito forte e, dopo appena un minuto di gioco, passano in vantaggio con Costenaro, bravo a superare il portiere in uscita sfruttando al meglio

l’assist di Pellicanò, che poco prima aveva recuperato palla a centrocampo. I padroni di casa spingono sull’acceleratore alla ricerca del pari, ma sprecano troppo sotto porta, vuoi anche per la bravura di Farcoz. Ma nella ripresa arriva il pareggio con il neo entrato Zola, che di testa mette in rete su calcio d’angolo battuto da Cauteruccio. Nemmeno il tempo di esultare che gli ospiti pas-

troppo molli. I nostri avversari hanno fatto la loro partita, chiudendosi bene e colpendo in contropiede: per quanto si è visto nei novanta minuti, il risultato è giusto». Può finalmente gioire Gianluca Vigon per i primi tre punti stagionali: «Sono davvero molto contento - afferma il tecnico del Corrado Gex - ci meritavamo questa vittoria, che scaccia via un po’ di fantasmi». ■ Andrea Trovato

MONTJOVET LESSONA

2 (1) 2 (2)

MARCATORI: 8’ pt Revolon; 15’ pt Motto; 39’ pt Matteo Spalla; 16’ st rig.Termine. MONTJOVET (4-4-2):Torchia, Lantermo, Portè (Roberto Gamba), Luca Spalla, Marco Gamba, Bertoldo, Martina, Termine (Pavia), Matteo Spalla, Sarteur, Nordera (Pession). All.: Bozzetti. LESSONA (4-4-2): Bonda, Scavone, Scelsi, Ceria, Bianchetto, Gareffa, Revolon, Stefani, Catto, Robino, Motto. All.: Squartecchia. ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSO: 26’ st Revolon. AMMONITI: Matteo Spalla e Termine.

TRONZANO CGC AOSTA

MARCATORI: 3’05” pt e 16’07” st Bizjak; 14’42” pt e 00’37” st Verona; 15’30” pt Cangini Greggi; 17’21” pt e 3’34” st Salles; 18’01” pt Thiago Alcantara; 2’49” st Rosa; 7’16” st e 17’50” st Egea; 10’27” st Lupoli; 14’40” st Lucianaz. AT.ED.2 FORLI’: Massafra, Salles,Verona, Bizjak,Thiago Alcantara, Guarin, Migliori, Mirenda, Cangini Greggi, Lupoli, Carloni, Bianchi. All.: Matteucci. AOSTA 511: Gozi, Fabio Iurmanò, Paschoal, Egea, De Lima,Traglia, Estedadishad, Rosa, Lucianaz, Luca Iurmanò, Garin. All.: Rosa. ARBITRI: Bizzotto di Castelfranco Veneto e Messina di Vasto. AMMONITO: Gozi. FORLI’ - Brutto passo indietro dell’Aosta 511 che, dopo la vittoria all’esordio in campionato con l’Astense, viene travolta 94 a Forlì. I padroni di casa partono forte e chiudono la partita

CHAMBAVE VALCHIUSELLA

Simone Costenaro

Roberto Gamba

in apertura, ma poi butta il cuore in campo e riesce ad agguantare il pari e a sfiorare addirittura la vittoria. A ridurre le distanze ci pensa Matteo Spalla, quindi Roberto Gamba si procura il rigore che Termine trasforma e Pession va vicino al gol del sorpasso.

4 (2) 2 (1)

MARCATORI: 11’ pt Morosan; 29’ pt De Ceglie; 39’ pt Migliorini; 12’ st Hafidi; 36’ st e 41’ st Cianni. TRONZANO (4-4-2): Bassani, Battel, Landucci, Bonomelli (Cicchirillo), Morosan, Ranzi, Hrarti (DeVita), Bonadio (El Khissani), Migliorini, Sauchelli (Andreotti), Cianni. All.: La Fontana. CGC AOSTA (4-3-3): Sandretto, Ruffier, Bellissimo, Campanile, Pellegrino, Riccardo Nigra, Monteleone, Ferrari, Hafidi, De Ceglie (Furfaro), Dezottis (Alessandro Nigra). All.: Hattab. ARBITRO: Savio di Vercelli. AMMONITI: Riccardo Nigra, Ruffier, Hafidi, Battel, Ranzi e De Vita. NOTE: allontanato mister Hattab. TRONZANO - Sconfitta nel finale

Una dura lezione per l’Aosta 511 a Forlì 9 (5) 4 (0)

Il Valchiusella ne segna nove

Il cuore del Montjovet Beffato il CGC Aosta

■ CALCIO A 5 / I romagnoli chiudono i conti nel primo tempo; Lucianaz: «E’ mancata la concentrazione»

FORLI’ AOSTA 511

2ª CATEGORIA

■ 3ª CATEGORIA / Rimontato il Lessona ■ 3ª CATEGORIA / Il Tronzano vince alla fine

MONTJOVET - Un Montjovet in emergenza va sotto di due gol

Domenico Zola

sano nuovamente in vantaggio, con una rete ancora su calcio piazzato: punizione di Bazzani, deviazione decisiva di Chierici ad evitare l’intervento dell’estremo difensore avversario. A nulla vale il forcing finale dello Champdepraz, che incappa così nella prima sconfitta stagionale. «Abbiamo giocato male - allarga le braccia l’allenatore dei padroni di casa, Simone Frassy - siamo scesi in campo

già nella prima frazione di gioco: gli emiliani passano in vantaggio al 4’ con Bizjak e all’11’ colpiscono una traversa con Thiago Alcantara. Il primo tiro

in porta per i gialloblù è di Paschoal, ma Massafra è attento e mette in corner. Poco dopo Verona trova il raddoppio con un preciso rasoterra. Il 2-0 stende

SERIE C ALCIOBAD5ONNE SERIE A2 2ª giornata - Andata Forlì - Aosta 511 . . . . . . . . . . . .9 - 4 Carmagnola - Came Dosson. . . . . . .2 - 3 Toniolo - Orte. . . . . . . . . . . . . . . . .6 - 6 Gruppo Fassina - PesaroFano . . . . . .1 - 4 Astense - Arzignano . . . . . . . . . . . .1 - 5 Montesilvano - Lecco . . . . . . . . . . .4 - 1 Cagliari riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Aosta 511 - Montesilvano . . . . . . . . . Arzignano - Forlì . . . . . . . . . . . . . . . . . PesaroFano - Toniolo . . . . . . . . . . . . . . . Lecco - Cagliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . Orte - Carmagnola . . . . . . . . . . . . . . . . Came Dosson - Astense . . . . . . . . . . . . . Gruppo Fassina riposa. . . . . . . . . . . . . .

Squadra

GIRONE A P.ti

Partite Reti G V N P F S

Came Dosson

6 2 2 0 0 9 6

Arzignano

6 2 2 0 0 9 3

Orte

4 2 1 1 0 15 8

Forlì

4 2 1 1 0 12 7

Montesilvano

4 2 1 1 0 9 6

Aosta 511

3 2 1 0 1 9 11

PesaroFano

3 1 1 0 0 4 1

Toniolo

1 2 0 1 1 10 12

Cagliari

1 1 0 1 0 5 5

Lecco

1 2 0 1 1 4 7

Carmagnola

0 2 0 0 2 4 7

Astense

0 2 0 0 2 3 10

Gruppo Fassina

0 2 0 0 2 3 13

i valligiani, che capitolano altre tre volte prima dell’intervallo, con Cangini Greggi, Salles e Thiago Marques. A inizio ripresa il Forlì va ancora a segno con Verona, così Rosa schiera Luca Iurmanò come portiere di movimento, ma è lo stesso playermanager gialloblù ad accorciare le distanze, ben appostato sul secondo palo, subito dopo, però, Salles allunga nuovamente a porta vuota. Gli ospiti provano a reagire e segnano con una bella girata di Egea in area, con il tiro ben piazzato di Lucianaz e ancora con l’italo-brasiliano da fuori area. Lupoli, in contropiede, rende il passivo ancora più pesante, con la gara che si chiude 9-4 per i padroni di casa. «Siamo una squadra molto giovane - afferma Mathias Lucianaz - e paghiamo care certe disattenzioni. Purtroppo non siamo entrati con la giusta concentrazione e la nostra gara è iniziata inesorabilmente in salita». ■ an.tro.

Abdel Hafidi

per il CGC Aosta, che a Tronzano pareggia con De Ceglie e prima del riposo prende un palo con Ferrari prima di andare di nuovo sotto. In apertura di ripresa 2-2 di Hafidi, ma il finale premia i locali, che segnano due volte con Cianni. ■ r.g.

CALCIO A 5

Il Fiano Plus passa in Valle VALTOURNENCHE - Sconfitta interna per il Valtournenche in C2. I biancoverdi della presidentessa Chantal Vuillermoz martedì sera si sono inchinati al quotato Fiano Plus per 8-4. Il risultato finale, però, non deve trarre in inganno, visto che i valdostani per trequarti di gara hanno giocato alla pari con i forti avversari, portandosi addirittura in vantaggio 3-2 a metà ripresa. Nel momento deciso della partita, però, i locali hanno commesso alcuni gravi errori che hanno consentito agli ospiti di spaccare in due la sfida. Le reti valligiane portano le firme di Christian Vallet, Brunet, Pession e Bertucci. Da segnalare l’ottima prova di Machet tra i pali. VALTOURNENCHE: Machet, Davide Vallet, Brunet, Page, Bertucci, Christian Vallet, Pession. All.: Pellegrino.

MARCATORI: 11’ pt, 20’ st e 27’ st Matteo Baldi; 25’ pt Angeli; 37’ pt, 40’ pt e 25’ st Zaltron; 38’ pt Ferraro; 13’ st Pastore. CHAMBAVE (3-4-1-2): Chiabotto, Matteo Elos (Fary), Papale, Amoroso, Castiglione, Iamonte, Zublena,Vidiri, Melia (Pascale),Voce (Albanese), Ferreira Coutinho. All.: Tosetto. VALCHIUSELLA (4-3-3): Zucca, Scantamburlo (Gechele), Bocca, Simone Baldi, Russo, Porcu, Ferro, Angeli (Ferraro), Zaltron, Pastore, Matteo Baldi (Zanchetta). All.: Scapino. ARBITRO: Palmisciano di Torino. CHAMBAVE - Serata da incubo per lo Chambave, stritolato 9-0 tra le mura amiche da un pimpante Valchiusella. I canavesani sono partiti fortissimo e, complici alcuni errori difensivi dei locali, hanno di fatto chiuso i conti già nel primo tempo con i gol di Matteo Baldi, Zaltron (doppiette, che poi diventeranno triplette) e Angeli. Nella ripresa, oltre ai già citati bomber, a segno anche Ferraro e Pastore. ■ r.g.

SERIE C2 - GIRONE A 2ª giornata - Andata Don Bosco - Tanu Team . . . . . . . .7 - 3 Eporedia - Pro Casalborgone . . . .3 - 2 Pro Vercelli - Emmeffe . . . . . . . .1 - 10 Sermig - Cafasse B. . . . . . . . . . .8 - 4 Valtournenche - Fiano Plus . . . 4 - 8 Olympic riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Emmeffe Fiano Plus Eporedia Cafasse B. Don Bosco Sermig Valtournenche Olympic Pro Vercelli Tanu Team Pro Casalborgone

e rappresentano un calcio ancora ruspante, poco glamour, lontano dal business di oggi». Le divise appartengono a società di serie A, B e C, sono tutte originali e alcune di esse sono state indossate in campo. Tante le squadre rappresentate, dalle più note (Milan, Fiorentina, Torino, Roma, Napoli, Cagliari, Sampdoria, solo per citare le principali) ad altre nobili decadute, come Cavese, Sambe-

nedettese, Lecce, Avellino e Pisa. Non mancano alcune maglie appartenenti a squadre di club di altri continenti (brasiliane, argentine e giapponesi) e una bacheca con numerosi stemmi di club europei alla quale è legato un piccolo gioco a premi. La mostra a ingresso gratuito è visitabile tutti i giorni fino a sabato 11 ottobre dalle 17 alle 19. ■ r.g.

2 2 2 2 2 2 2 1 2 2 1

2 2 2 1 1 1 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0

0 0 0 1 1 1 1 0 2 2 1

3ª Giornata Cafasse B. - Valtournenche . . . . . . Emmeffe - Sermig . . . . . . . . . . . . . . Fiano Plus - Olympic . . . . . . . . . . . . . Pro Casalborgone - Don Bosco . . . . . . Tanu Team - Pro Vercelli . . . . . . . . . . . Eporedia riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Il calcio “ruspante” in mostra con le sue maglie ta soddisfatto il curatore nasce dalla passione per il calcio di Andrea “Raz” Alby e intende rappresentare il legame tra lo sport più amato in Italia e le varie città, la “storia sociale” di queste squadre, che passa attraverso i cosiddetti colori sociali, gli stemmi e, nella maggioranza dei casi, l’assenza di sponsor. Le maglie appartengono tutte al calcio anni Settanta e Ottanta (prima metà), sono quasi tutte in “lanetta”

6 6 6 3 3 3 1 1 0 0 0

Prossimo turno

■ EVENTO / Inaugurata a Châtillon l’esposizione “Al di là del tifo... la maglia” allestita dal Centro Hibou

CHATILLON - Buona la prima per il Centro giovani Hibou di Châtillon, che venerdì pomeriggio ha presentato la mostra “Al di là del tifo... la maglia”, allestita in collaborazione con il comune di Châtillon nella saletta dell’ex Hotel Londres di via Chanoux. Già nel primo giorno, oltre una sessantina di appassionati sono accorsi per visitare la mostra curata dal professor Fabio Burgay. «Questa mostra - commen-

0 (0) 9 (5)

Michele Maglio, Andrea Alby e Fabio Burgay


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 6 ottobre 2014

57

■ juniores regionale / Sconfitte le tre squadre valdostane

mato in due circostanze dai legni canavesani (traversa di Framarin, palo di Laabid). Nel finale Barbuto si procura un calcio di rigore e Ricciardello firma il gol della bandiera. Nulla da fare anche per il Pont Donnaz Hône Arnad, battuto 2-0 a casa del Banchette. Il match si è sbloccato al 13’, quando un tiro di Bertino, che sembrava facile preda di Juglair, è stato sfortunatamente deviato in fondo al

sacco da Careglio. Nella ripresa il P.D.H.A. ha avuto l’occasionissima per pareggiare, ma Passador ha centrato la traversa. In pieno recupero Benou dal dischetto ha chiuso i conti, facendo rimanere ferma al palo a zero punti la compagine di mister Giraudo. Sfuma a un minuto dalla fine il sogno dell’Aygreville di imporre il pareggio al forte Orizzonti, che espugna non senza fati-

ca Villeneuve 3-2. Piemontesi in vantaggio al 13’ con Fasolato. Al 21’ parità ristabilita dal dischetto con Zerbo, che trasforma un penalty concesso per fallo su Poletti. Distrazione difensiva e 2’ dopo Orizzonti sul 2-1 ancora con Fasolato. Nella ripresa, come sette giorni prima a Volpiano, più Aygreville e avversari alle corde costretti a difendersi a dentri stretti. Match che si scalda agonisticamente e a farne le spese sono Zadkovich, Scalise e Prola colpiti duro e costretti alla resa. Al 24’, però, un bolide dalla distanza di Glarey s’infila nel “sette” della porta difesa da Ottuso per il 2-2. Le Aquile provano a vincere, ma all’ ‘89 in contropiede è Gennaro a regalare i 3 punti agli ospiti. ■ r.g.

Maurice Glarey (Aygreville)

Simone Ricciardello (Charva)

Alessandro Juglair (P.D.H.A.)

Sabato da dimenticare aosta - Seconda giornata del campionato regionale Juniores amaro per le tre squadre valdostane, tutte sconfitte. Un primo tempo da dimenticare ha condannato lo Charvensod alla prima sconfitta stagionale (all’esordio vittoria 3-1 sul Mathi Lanzese) sconfitta sul sinteti-

AYGREVILLE ORIZZONTI UNITED

2 (1) 3 (2)

co di Rivarolo. I rossoneri sono andati sotto dopo appena venti secondi, quando Grosso ha battuto Cerbelli. I valdostani hanno avuto all’8’ la palla per rimettere le cose a posto con Ricciardello, che però ha sparato addosso al portiere. Il resto del tempo è stato tutto della Rivarolese, che

BANCHETTE P.D.H.A.

MARCATORI: 13’ e 23’ pt Fasolato, 21’ pt rig. Zerbo, 24’ st Glarey, 89’ st Gennaro. AYGREVILLE (4-4-2): Panetta, Gritti (44’ st Arlian), Rizzi (23’ st Mameli), Zadkovich (17’ st Boverod), Prola (40’ st Florio), Luboz, Glarey, Risso, Poletti, Zerbo, Scalise (24’ st Stufa). All.: Mercanti. ARBITRO: Fiori di Aosta. AMMONITI: Risso, Poletti, Filippazzo, Fasolato.

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 13’ pt Bertino; 46’ st rig. Benou. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Juglair, Barty, Collura (Rousc), Careglio (Meraglia), Noro, D’Aprile (Ficarra), Longis (Ruatto), Pinet, Bonomelli, Bruni, Candian (Passador). All.: Giraudo. ARBITRO: Falbo di Chivasso. AMMONITI: Juglair, Collura, Meraglia, Benou, Chioso, Maccioni.

si è portata sul 3-0 con Rolando e ancora con Grosso. Nella ripresa lo Charva ha finalmente iniziato a giocare, ma ha sbagliato tantissimo in avanti (Laabid ha subito calciato alle stelle a porta vuota, quindi Ricciardello ha di nuovo calciato sul portiere in uscita) ed è stato fer-

RIVAROLESE CHARVENSOD

3 (3) 1 (0)

MARCATORI: 20” pt, 28’ pt Grosso; 22’ pt Rolando; 43’ st rig. Ricciardello. CHARVENSOD (4-2-3-1): Cerbelli, Sangineto, Cannatà, Franceschelli, Raco, Framarin, Chiono (Barbuto),Valenti, Ricciardello, Laabid (Zuccolotto), Di Clemente. All.: Violante. ARBITRO: Murgolo di Chivasso. AMMONITI: Franceschelli, Laabid, Framarin, Zinfollino, Ghirotto.

■ JR NAZIONALE / Battuto il Derthona ■ JR PROVINCIALE / Beffa in chiusura per i Red Devils; il CGC Aosta crolla nel finale di gara

Un VdA all’inglese Engaz e Charrier fanno esultare Aosta e SVC VALLEE D’AOSTE DERTHONA

2 (2) 0 (0)

MARCATORI: 4’ pt Sapienza; 23’ st Carlotto. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Scarlato, Bionaz, Sapienza, Collé, Giordano, Carlotto, Bonel, Suma (Vinci), Campagnolo (Tridente), Jeantet (Castorina). All.: Danieli. DERTHONA (4-4-2): Ocleppo, Kalenyuk, Consogno, Moro, Speranza, Mignacco (Serio), Bertuca, Repetto, Monando (Ricci), Kanina, Mutti (Lejthija). All.: Simoniello. ARBITRO: Ameglio di Torino. ESPULSI: 26’ pt Kalenyuk; 10’ st Giordano; 20’ st Collé. AMMONITI: Ricci, Speranza, Jeantet, Collé. ST-CHRISTOPHE - Pronto riscatto del Vallée d’Aoste, che non concede scampo al Derthona. Granata subito in vantaggio con un tirocross di Sapienza, che al 4’ ba-

RED DEVILS BOLLENGO ALBIANO

Ruben Tridente

cia il palo e si insacca alle spalle di Ocleppo. Passano 19’ e il VdA vola sul 2-0 grazie a Carlotto, che sugli sviluppi di un corner si inserisce sul secondo palo e di piatto segna. Il Derthona resta in dieci per il rosso a Kalenyuk, quindi Jeantet sfiora il tris. Nella ripresa il VdA resta in 9 per le espulsioni di Giordano e Collé, ma Scarlato fa sempre buona guardia e il risultato non cambia più.

1 (1) 2 (0)

MARCATORI: 9’ pt Spada; 11’ st Danna; 47’ st Oberto. RED DEVILS (4-3-3): Bertolin, Colliard, Peretto, D’Agosto, Russiano, Enrico, Gaioni, Scali, Ojog (Ravo), Spada, Cojocariu. All.: Natalino. ARBITRO: Savoca di Aosta. AMMONITI: Peretto, Russiano e Colliard. ISSOGNE - Incredibile beffa finale per i Red Devils che giocano un buon match, ma vengono superati dal Bollengo Albiano. I padroni di casa passano al 9’ grazie a Spada. Bertolin para alla grande un rigore subito dopo, consentendo ai suoi di andare al riposo in vantaggio. A inizio ripresa gli ospiti pareggiano con Danna e, nel finale, trovano il soprasso decisivo grazie alla rete di Oberto in pieno recupero. Crolla nel finale il CGC Aosta,

che sceso in Piemonte con soli undici effettivi, riesce comunque a mettere il naso avanti con Sferrazza che a tu per tu con il portiere non si fa prefare. Riacà e Merenda ribaltano il match, ma gli aostani non smettono di crederci, fino a quando due errori difensivi spianano la strada al

AOSTA 511 CASTIGLIONE

3 (1) 2 (2)

MARCATORI: 3’ pt Zanetta; 15’ pt Bussolo; 18’ pt Forclaz; 11’ st Menta 45’ st Charrier. AOSTA 511 (3-5-2): Minissale, Forclaz, Pagano, Piccot, Garau, Belkhaoua (De Jesus) (Jaku), Pellegrino (Carvelli), Arizio, Charrier, Frej (Albace), Caliendo (Menta). All.: Paonessa. All.: Paonessa. ARBITRO: Charles di Aosta. AMMONITI: Piccot e Albace.

poker casalingo. Bel successo, invece, per il St-Vincent Châtillon che apre le danze al 24’: Engaz è bravo a trasformare un rigore concesso per atterramento di Badiluzzo. Nella ripresa è ancora Engaz a chiudere i conti trovando la rete dopo tre tentativi consecutivi.

S.V.C. MAPPANO

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 24’ pt rig. e 7’ st Engaz; ST-VINCENT CHATILLON (): Bua, Théodule, Manna, Olivari (Buschino), Marquis, Cerise, Romeo (Alessandro), Badiluzzo (Page), Lucia, Engaz, Luca Deiana (Mileto). All.: Ambrogio Deiana. ARBITRO: Giovannini di Ivrea. AMMONITO: Badiluzzo.

Andrea Charrier

LA RONDINESE CGC AOSTA

Etienne Engaz

4 (2) 1 (1)

MARCATORI: 7’ pt Sferrazza; 18’ pt Riacà; 30’ pt e 39’ st Merenda; 24’ st Careggio. CGC AOSTA (4-3-3): Marrari, Razzi, Trombatore, Vinzio, Marco Scopacasa, Canonico, Rossi, Lupi, Sferrazza, Giulio Scopacasa, Stevenin. All.: Chiumello. ARBITRO: Guarneri di Aosta. AMMONITI: Sferrazza e Giulio Scopacasa.

Allievi fascia B: Charva-Evancon a occhiali CHARVENSOD EVANCON

0 0

CHARVENSOD (4-4-2): Desaymonet (Bettoni),Vigani, Zonin (Platì), Riviello, Orizio (Grange), Uda, Cosmai, Mattana (Liffredo), Bonatti (Piccot), Ramires, Arcidiacono (Tieri). All.: Belley. EVANCON (4-4-2): Bianco, Colliard, Noro, Chodakowski, Masala, Francisco, Martino, Ferrante, D’Angelo, Ferrero,Veliu (Libralato). All.: Gamba. ARBITRO: Vona di Aosta AMMONITI: Colliard, Mattana e Platì. CHARVENSOD - Finisce a reti bianche il derby del Guido Saba. Charvensod ed Evançon si dividono la posta in palio, facendosi preferire a vicenda nei due tempi. Nella prima frazione sono i padroni di casa a tenere di più il pallino in mano e a costruire alcune interessanti situazioni, specie da palla inattiva. La più ghiottta chance capita ad Arcidiacono sugli sviluppi di un corner, ma il giocatore rossonero spara alle stelle dall’interno dell’area piccola. Nell’intervallo Corra-

do Gamba prova a scuotere i suoi e qualche effetto nella ripresa si manifesta. L’Evançon, infatti, si vede annullare un gol di D’Angelo per un fuorigioco

ritenuto dagli ospiti molto dubbio e nel finale ci vuole tutta la bravura di Bettoni per togliere dalla porta una velenosa punizione di Noro.

In vetta alla graduatoria continua la corsa a due di Aygreville e Rivarolese. Le Aquile hanno stritolato 6-0 l’Ivrea nel match che sulla carta avrebbe dovuto regalare più emozioni. I rossoneri hanno impiegato 24’ a sbloccare il match (rete di Mazzocchi), poi è salito in cattedra Gullone, che con una tripletta ha chiuso i conti prima dell’intervallo. Nella ripresa sono arrivati i gol di Grimaldi e Spataro che hanno chiuso il set.

AYGREVILLE IVREA Jonathan Noro

Edoardo Grimaldi

Mirko Arcidiacono

Matteo Aloisi

6 (4) 0 (0)

MARCATORI: 24’ pt Mazzocchi; 32’ pt, 39’ pt e 40’ pt Gullone; 4’ pt Grimaldi; 40’ st Spataro. AYGREVILLE (4-4-2): Shkreli, Vassoney (Raso), Cotrone, Contu, Moret, Lamarra (Spataro), Grimaldi (Bosonin), Caminiti, Valente (Linty Blanchet), Gullone (Bersano), Mazzocchi (Boch). All.: Telesforo. ARBITRO: Nakmanou di Aosta. AMMONITI: Cervato, Bertolino.

A pochi chilometri di distanza la Rivarolese ha battuto 50 l’Aosta 511, in un match mai in discussione. L’altro derby valdostano si è chiuso con il successo in trasferta del Grand Combin sulla C.M. Grand Paradis. Locali al riposo avanti 1-0 grazie a Cornero, che ha sfruttato al meglio da fuori area un’incomprensione della difesa neroverde. Nel secondo tempo il Grand Combin ha pareggia-

AOSTA 511 RIVAROLESE

0 (0) 5 (3)

MARCATORI: 8’ pt Abbascià; 12’ pt Zenkic; 16’ pt Kaciu; 39’ st Fattori; 43’ st Bianchetta. AOSTA 511 (4-3-3): Bogoni, Podio, Mocanu (Di Maio, Barbuscia), Brunod, Pajusco, Horr, Mammoliti, Licordari (Avallone), Tufano, Veronesi (Mascherona), Gos. All.: Ghidoni. ARBITRO: Dassi di Aosta. AMMONITI: Giraudo, Tufano.

to con Aloisi, abile a ribadire in rete una punizione di Jordan respinta corta da Biscardi e poi ha trovato l’acuto da tre punti con una punizione i Agostino che ha beffato il portiere avversario. ■ r.g.

C.M. GRAND PARADIS 1 (1) GRAND COMBIN 2 (0) MARCATORI: 21’ pt Cornero; 19’ st Aloisi; 30’ st Agostino. C.M. GRAND PARADIS (4-42): Giugler (Biscardi), Turille, Salandini (Perrier), Ottoz, Rigante, Pressi, Handragel (Fiou), Vizzardelli, Celoria, Cornero, Thomain. All.: Luboz. GRAND COMBIN (4-2-3-1): Avoyer, Bignon (Rosset), Di Vito (Toma), Palumbo, Mirabello, Barbieri, Faslia (Jordan), Falconero (Agostino), Marguerettaz (Mazzei), Aloisi, Lo Presti. All.: De Francesch. ARBITRO: Badiluzzo di Aosta. AMMONITI: Aloisi, Marguerettaz, Turille e Rigante.


C A L C I O G I OVA N I L E

58

lunedì 6 ottobre 2014

■ allievi / Sconfitto 9-1 il CGC; PDHA e SVC battuti da Ivrea e Rivarolese

Lo CHARVA dilaga nel derby RIVAROLESE 2 (2) ST-VINCENT CHATILLON 0 (0) MARCATORI: 12’ pt e 20’ pt Luciani. ST-VINCENT CHATILLON (4-42): Joel D’Hérin, Pusceddu (Zublena), Casella (Nardò), Balbiano, Alessandro Servidio (Christina Paolini), Minnini, Caresio, Brscic, Personnettaz (Treves, Luca Servidio), Zingarelli, Racca. All.: Ives D’Hérin. ARBITRO: Di Carlo di Ivrea. AMMONITO: Casella. RIVAROLO - La Rivarolese vince il big match di giornata e fa un deciso passo avanti verso il passaggio ai regionali. Granata più aggressivi e determinati dei valdostani, con la partita che si deci-

de nei primi venti minuti di gioco. La Rivarolese passa in vantaggio al 12’ con Luciani, che finalizza al meglio una ripartenza nata da una palla persa banalmente a centrocampo dai termali. Nemmeno il tempo di abbozzare una reazione e un’incom-

Simone Macrì

presione tra D’Hérin e Casella permette a Luciani di firmare il raddoppio. A punteggio pieno con la Rivarolese (pur avendo tre punti in meno per il rinvio del match con il Settimo Vittone, che ha posticipato anche la sfida di ieri con

Francesco Della Rosa

la C.M. Grand Paradis) c’è lo Charvensod di Massimo Anania, che ha dilagato nel derby a casa del CGC Aosta. Rossoneri subito in vantaggio con un velenoso ti-

P.D.H.A. IVREA

3 (3) 4 (1)

MARCATORI: 3’ pt Della Rosa; 14’ pt Borbey; 16’ pt, 10’ st e 16’ st Giordano; 36’ pt Candian; 26’ st Di Lillo. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-42): Faoro, Bernabè, Shaulli (Ramella), Chenuil, Meraglia,Troplini, Candian, Della Rosa,Torricelli,Vergano (Comandù), Borbey. All.: D’Agosto. ESPULSI: 42’ st Marangon. AMMONITI: Meraglia, Borbey, Borello e Marrese.

ro-cross di Rodà, poi, dopo il pareggio di Bosonin, arrivano i gol di Macrì e Sacchet (doppiette) che fissano il punteggio all’intervallo sul 5-1. Nella ripresa Daricou, Carere e ancora Rodà e Macrì fissano il punteggio definitivo sul 9-1. Al Crestella il Pont Donnaz Hône Arnad ha sfiorato la grande impresa contro l’Ivrea. I ragazzi di D’Agosto, infatti, hanno giocato un super primo tempo, andando al riposo avanti 3-1 grazie alle reti di Della Rosa, Borbey e Candian. Nella ripresa è arrivata la reazione degli orange, che, facilitati da alcuni errori difensivi, hanno ribaltato il risultato, imponendosi 4-3. ■ r.g.

CGC AOSTA CHARVENSOD

1 (1) 9 (5)

MARCATORI: 1’ pt e 35’ pt Rodà, 5’ pt Bosonin, 15’ pt, 27’ pt e 44’ st Macrì; 30’ pt e 22’ st Sacchet; 36’ st Carere; 37’ st Daricou. CGC AOSTA (4-3-1-2): Salvoldi, Betemps,Telesforo, De Ceglie (Cristofaro), Bosonin, Usel (Marcoz),Vighetti, Addario (Girod), Argese (Gadin), Groppi (Pronesti), Glassier (Mestieri). All.: Evaspasiano. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio, D’Asta, Manfredi, Luca Fazari (Scanu), Corradino (D’Hérin), Mila (Puglisi), Juri Fazari (Daricou), Rodà (Boche), Sacchet, Carere, Macrì. All.: Anania. ARBITRO: Vona di Aosta. AMMONITI: Groppi, Daricou, Bosonin e Boche.

■ giovanissimi / Sorride l’Evançon; Fenusma a valanga sulla C.M. Grand Paradis

L’Aygreville mette le mani sulla vetta AOSTA 511 EVANCON

0 (0) 2 (2)

MARCATORI: 20’ st Borettaz; 27’ st Tozzi . AOSTA 511 (4-3-3): Frassy, Najoui, Mammoliti Mirko, Schito, Munier, Avallone, Fanan, Antonio Mammoliti, Billotti, Mascherona, Cazzato. All.: Volpone. EVANCON (4-4-2): Leone, Borettaz, Gramazio, Caridi, Neyvoz (Thuegaz), D’Agosto,Tozzi, Paris (Troilo), Apparen-

Fabio Tozzi

za (D’Herin), Barthy (Mandato), Roveyaz. All.: Balbis. ARBITRO: Temgoua di Aosta. AOSTA - Arriva dall’Evançon il colpaccio di giornata, con i ragazzi di Livio Balbis che dopo un primo tempo equilibrato sbloccano il risultato al 20’ del secondo tempo, con Borettaz che trova la rete da fuori area. Ci pensa Tozzi a mettere la firma sul successo inchiodando il 2-0 con un preciso colpo di testa. Rocambolesca sconfitta per il

Nicolò Baudin

Grand Combin che va subito sotto con una rete di Ceccarello. Ceccon impatta al 13’ del primo tempo, ma ci pensa Mangano a riportare avanti i suoi nel finale di tempo. In apertura di ripresa Conta sigla il tris, ma il Grand Combin non molla e al 25’ accorcia con Abram. La stanchezza, però, si fa sentire e la Montaltese porta a casa il malloppo. Aggancia la vetta l’Aygreville, che batte il CGC Aosta grazie a due reti nel primo tempo. Apre

Filippo Zerbi

le danze Zerbi, che si fa trovare pronto sulla ribattuta dopo la traversa colpita da Rizzi. Alla mezz’ora tocca a Rizzi raddoppiare, con un bel tocco dal limite dell’area dopo una bella azione manovrata. Nella ripresa il CGC Aosta prova a prendere coraggio e si rende pericoloso con Giovinazzo, ma non riesce a impensierire i padroni

MONTALTESE GRAND COMBIN

3 (2) 2 (1)

MARCATORI: 3’ pt Ceccarello; 13’ pt Ceccon 30’ pt Mangano; 10’ st Conta; 25’ st Abram. GRAND COMBIN (4-3-3): Manes (Marcoz), Foretier (Camedda), Christian Diemoz II (Salvoldi), Barrel (Noyer), Samueli, Carozza, Ceccon, Chatrian, Abram, Gasparini,Tamone. All.: Grimod. ARBITRO: Iordache di Ivrea. AMMONITO: Tamone.

di casa. Partita senza storia tra C.M. Grand Paradis e Fenusma, con gli ospiti che mettono subito le cose in chiaro, chiudendo il primo tempo già sul 4-0. Nel-

C.M. GRAND PARADIS 0 (0) FENUSMA 8 (4) MARCATORI: 2 Baudin; 1 Cardella, Racchio, Arieta, Cecchi, Sorcelli e Fary. C.M. GRAND PARADIS (4-3-3): Pellissier, Cartagine (Lale Murix), Presta (Lika), Borney, Curcio, Piras, Fiou, Ronc (Laganà), Pellizzeri (Chiudinelli), Rostagno (Noto),Vallet (Saoudi). All.: Masoni. FENUSMA (4-3-3):Visinoni, Gaspard (Pont), Racchio, Baudin (Natalino), Barmasse, Giuramento (Martinet), Jacobucci (Fary),Triglia (Cecchi), Arieta, Cardella (Sorcelli), Meggiolaro (Ortu). All.: Statti. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. AMMONITO: Borney.

la ripresa la furia castella non si ferma e il punteggio si fissa su un secco 8-0 che regala anche le reti dei nuovi entrati Cecchi, Sorcelli e Fary.

AYGREVILLE CGC AOSTA

2 (2) 0 (0)

MARCATORI: 16’ pt Zerbi; 30’ pt Rizzi. AYGREVILLE (4-1-4-1): Raniero, D’Anello, Spanò, Mariano (Boccarella), Mongino, Zerbi (Canonico), Salvatori (Chaib El Ayne), Panizzi, Rizzi (Bouamer), Jorrioz (Magro), Macrì. All.: Umlil. CGC AOSTA (4-4-2): Nicotera (Asiatici), Filimon, Sposato, Mirabello (Benvenuto), Affortunato, Macrì, Marcoz, Merlicco, Amato (Giovinazzo), Bonomo, Fabrizi. All.: Bellissimo. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. AMMONITI: Rizzi e Merlicco.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Schiantato l’Aygreville; lo Charvensod dilaga col Verrès; il CGC Aosta stende l’Evançon

L’Aosta 511 prova a impensierire la fuggitiva Ivrea MARCATORI: 3’ pt, 35’ pt e 14’ st Saracino; 15’ pt Tesauro; 30’ pt Arlian; 25’ pt D’Abrusco. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod (Favre), Ferrari (Cardo), Gentili, Laffranc (Marchini), Barone, Ierace, Jeantet (Mantega), Marzo, Alamia (Pareyson), D’Abrusco (Bianquin), Conforto (Mazza). All.: Vallet. AOSTA 511 (4-3-3): Aglione, Ignoti, Zanetti (Pellissier), Pettinari, Macrì, Bisi,Tesauro (Ribeiro Neto),Viot (Gagliardi), Arlian (Tavorella), Grange, Saracino. All.: Volpone. ARBITRO: Yonga di Aosta.

GRESSAN - Si lancia alla rincorsa della capolista Ivrea l’Aosta 511 che, nel primo tempo, mette praticamente in cassaforte la sfida con l’Aygreville. Pronti via e gli ospiti sbloccano subito la partita, con Saracino che approfitta di un’ingenuità della retroguardia, replicata in occasione del raddoppio di Tesauro. L’Aygre, però, ci vuole provare e al 25’ D’Abrusco riesce a riaprire il match. E’ un’illusione, perché cinque mintui dopo ci pensa Arlian a spegnere ogni velleità

rossonera. Prima del riposo, poi, c’è ancora il tempo per la doppietta di Saracino, che sigla il poker, trasformato poi in pokerissimo in apertura di ripresa per la tripletta personale. Dilaga fuori casa anche lo Charvensod, che passa senza troppi problemi sul campo di un Verrès rimaneggaito. Dopo aver chiuso il primo tempo sul 6-1, i ragazzi di Bravi non mollano la presa e chiudono 9-3 trascinati dalle reti di Caminiti e Rollet. Si fa male e, probabil-

Matteo Saracino

Filippo Scattolin

Simone Caminiti

AYGREVILLE AOSTA 511

1 (1) 5 (4)

mente, saluta la possibilità di accedere alla fase regionale l’Evançon, che cade per 2-1 in casa di un ottimo CGC Aosta. I ragazzi di Vallomy sono anche bravi a partire forte, trovando la rete con Carlo Ventrice che sfrutta nel migliore dei modi un cross di Jellu-

VERRES CHARVENSOD

3 (1) 9 (6)

MARCATORI: 4 Caminiti; 3 Rollet; 2 Andrea Bellavia; 1 rig. Francisco, Difrancescantonio e Mitic. VERRES (4-4-2): Ganis, Boscolo, Mancuso, Porfirione, Gugliada, Francisco, Ricchiello, Howlader, Bellavia A., Singh, Bellavia I. All.: Farinella. CHARVENSOD (4-4-2): Antonin A., Jorrioz (Bennani), Romeo (Fazari), Canova, De Fazio, Antonin I., Rollet (Ciammaichella), Chabod (Mitic), Caminiti (Franceschi), Difrancescantonio, Ceriani. All.: Bravi. ARBITRO: Nguefack di Aosta.

li. Dopo il vantaggio, però, i bianconeri probabilmente abbassano la guardia e permettono al CGC Aosta di uscire dal proprio guscio e fare male. Al 30’ Scattolin parte in zingarata dalla trequarti, salta due uomini e fa secco Glarey. Il capolavoro è completa-

CGC AOSTA EVANCON

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 10’ pt CarloVentrice; 30’ pt Scattolin; 10’ st Camelliti. CGC AOSTA (3-5-2): Cozariuc (Frassy), Presti,Tedesco,Tripodi, Medici, Vighetti (Dovigo), Norbiato (Curtaz), Aloisi (Ambrogio), Scattolin, Camelliti, Mirabello. All.: Carere. EVANCON (4-4-2): Glarey (Pietropaolo), Edoardo Ventrice (Nassiri), Foy (David D’Herin), Giovenzi (Gal), Peani, Pinet, Brunod, Jelluli, Saladino (Juglair), Edoardo D’Herin (Ganzerli), CarloVentrice (Comparetto). All.: Vallomy. ARBITRO: Dufour di Aosta. ESPULSO: 17’ st Jelluli. AMMONITI: Tripodi e Jelluli.

to a inizio ripresa sa Camelliti che trova il fondo del sacco direttamente da calcio di punizione. L’Evançon non reagisce e, anzi, sono i padroni di casa a sfiorare addirittura il tris, ma la conclusione di Scattolin è respinta dalla traversa. ■ al.bi.

Giovanile

Flash

Tre recuperi infrasettimanali Mercoledì di recuperi per la fase di qualificazione dei campionati giovanili. L’8 ottobre si giocheranno tre partite: Charvensod-Settimo Vittone (Allievi), Aosta 511-Fenusma (Giovanissimi, gara rinviata domenica 28 settembre a causa del mancato arrivo dell’arbitro per un errore di orario da parte della delegazione di Aosta della Figc) e VerrèsFenusma (Giovanissimi fascia B).


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 6 ottobre 2014

59

■ TABELLINI / Il dettaglio delle partite del fine settimana di Esordienti e Pulcini

Ciocchini imbraccia la doppietta PULCINI A 5

AYGREVILLE A VALLEE D’AOSTE

tel, Pillet. All.: Mila. VERRES A: Francisco, Jeantet, Belkhiri, Benali, Alvarez Llauger, Joly, Muratore,Yon, Pinet, Bevilacqua, Sorvillo. All.: SergioYon.

3 0

FENUSMA CHARVENSOD

PARZIALI: 2-0, 1-0, 1-0. MARCATORI: 2 Girardi; 1 Ariu e Lavdari. AYGREVILLE A: Comé, Corniel, Giacosa, Lavdari, Fabozzi, Andrea Girardi, Stacchetti, Linty. All.: Denis Girardi. VALLEE D’AOSTE: Cerise, Misano, Casali, Balan, Crisaffi, Scarpa, Pajak. All.: Felicetti e Albace.

FENUSMA PONT DONNAZ HONE ARNAD

PARZIALI: 1-1, 1-2, 1-2. MARCATORI: 2 Bonatti, Grange, Fazari, 1 Giancotta, Lanzo. FENUSMA: Cassone,Vallet, Ottolenghi,Visinoni, Racchio, Ravasenga, Regazzoni, Pieiller, Ottomanelli, Giancotta, Lombard, Grange, Tallon, Perret. All.: Pascarella. CHARVENSOD: Monteleone, Fusa, Pozza, Bonatti, Lanzo, Figliuzzi, Maruca, Mammoliti, Fazari, Catalano, Giannattasio, Hassani, Corselli. All.: Macrì.

0 3

PARZIALI: 0-4, 1-7, 0-5. MARCATORI: 4Vercellin; 3Vitale e Pramotton; 2 Iachi e D’Agosto; 1 Christian D’Aprile e Cretier. FENUSMA: Donato, Aguettaz, Cretier, Condello, El Mounabil, Iervolino, Fabbri. All.: Rao. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Christian D’Aprile, Iachi, Pramotton, Balzarotti,Vitale,Vercellin,Yoccoz, D’Agosto. All.: Filippo D’Aprile.

GRAND COMBIN C.M. GRAND PARADIS

2 2

PARZIALI: 1-3, 1-1, 2-1. MARCATORI: 4 Floccari; 2 Bredy e Davisod; 1 Scarfone. GRAND COMBIN: Pelliccioni, Fusani, Davisod, Promassaz, Bredy, Bin. All.: Glassier. C.M. GRAND PARADIS: Murgu, Scarfone, Minghetti, Fardella, Floccari, Junod. All.: Morabito.

CHARVENSOD CGC AOSTA

2 1

PARZIALI: 2-0, 3-1, 1-2. MARCATORI: 2 Anania e De Leo; 1 Zara, Pozza, Apollaro, Savin e autogol. CHARVENSOD: Anania, Apollaro, Lo Tufo, Pozza, Zara, Squinabo. All.: Del Favero. CGC AOSTA: Berard, De Leo, Maamouri, Savin, Statti, Prisecaru, Milani, Alberici, Cutano, Autelitano, Dujany, D’Agostino. All.: Monti.

AYGREVILLE B QUART

2 2

PARZIALI: 2-2, 1-0, 1-2. MARCATORI: 3 Timpano; 1 Menegazzi,Vecchioli, Rollet, Forestiero e Brunello. AYGREVILLE B: Lucia,Timpano, Brunello, Brucculeri, Bullari, Monteleone, Carlotto, Framarin. All.: Marchesano. QUART: Rollet, Menegazzi, Forestiero,Vecchioli, Lucianaz, Lumignon, Dujany, Romeo, Martino. All.: Destrotti.

C.M. GRAND PARADIS B SPORTING ISSOGNE

0 3

PARZIALI: 4-8, 1-3, 1-5. MARCATORI: 7 Costea; 5 Tocci; 3 Concio e Carnevale, Lavorgna; 1 Loggia, Scali, Pinet e Balla. C.M. GRAND PARADIS: Loggia, Saba, Peloso, Scali, Carnevale, Concio, Ferro. All.: Tropea. SPORTING ISSOGNE: Campeotto, Rosso,Tocci, Balla, Lavorgna, Pinet, Costea. All.: Ansermé.

GRAND COMBIN ST-VINCENT CHATILLON

1 3

PARZIALI: 1-1, 3-4, 0-2. MARCATORI: 2 Collin, Ciocchini, Gerbore e Nicoletti; 1 Maiorano, Ryan Venturino e Raspo. GRAND COMBIN: Avoyer, Gerbore, Grosso, Lutzu, Pacuku, Nicoletti. All.: Erculiani. ST-VINCENT CHATILLON: Collin, Ryan Venturino, Maiorano, Iacono, Macheda, Raspo, D’Amico, Ciocchini, Silvestri. All.: Francesco Venturino.

PULCINI A 6 AOSTA 511 CHARVENSOD

3 0

PARZIALI: 3-0, 4-1, 2-1. MARCATORI: 4 Gazzera; 3 Boussik; 1 Durra, Seminara, Lucianaz e autogol. AOSTA 511: Rossero, Silarbi, Piccolo, Seminara, Gazzera, Durra, Boussik. All.: Volpone. CHARVENSOD: Maruca, Padula, Anania, Salvi, Denic, Budroni, Narciso, Corselli, Lucianaz, Franceschi. All.: Manfrin.

AYGREVILLE C.M. GRAND PARADIS A

3 0

PARZIALI: 4-0, 8-2, 3-2. MARCATORI: 4 Chiattone; 3 Cuc e Chiattone; 2 Nastasi eTommaso Gobbo; 1 Palmas, Franceschini, Romania, Herman Testolin. AYGREVILLE: Borre, Benvenuto, Mendez, Cuc, Chianese, Nastasi, Palmas, Franceschini, Chiattone, Rossi. All.: Zoppo e Cuneaz. C.M. GRAND PARADIS A: Thomas Testolin, Herman Testolin, Ga-

1 3

ST-VINCENT CHATILLON AOSTA 511

Il Pulcini a 6 del Fenusma che hanno giocato sabato mattina a St-Marcel

staldo, El Ouatassi, Luboz, Carretta,Tommaso Gobbo, Floccari, Romania, Barmaz. All.: Robert Gobbo.

EVANCON VALLEE D’AOSTE

2 2

PARZIALI: 1-1, 1-2, 2-0. MARCATORI: 3 Carrel; 2 Gagliardi; 1 Monegato, Ruggeri. EVANCON:Verrone, Ruggeri, Juglair, Grizzi, Messelod, Carrel, Alessandro Melis. All.: Piergiorgio Melis. VALLEE D’AOSTE: Iurlaro, Fazari, Betemps, Acca, Busetti, Fratallone, Arghittu, Monegato, Gagliardi, Cugnach, Massaro, Cerise. All.: Sterrantino.

PONT DONNAZ HONE ARNAD CGC AOSTA A

3 0

PARZIALI: 2-1, 3-1, 4-2. MARCATORI: 3 Sabatino; 2 Biazzetti, Alessio Bordet, Selena Petroz; 1 Magro, Girod, Pramotton, Auletta. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Alessio Bordet, Girod, Magro, Pramotton. All.: Mauro Bordet. CGC AOSTA A: Di Francesco, Molinaro, Fosson, Auletta, Sabatino, Paico Vargas, ElYouarani, Cakaj,Vacchero, Schiavone. All.: Tarea.

C.M. GRAND PARADIS B VERRES

1 2

PARZIALI: 3-2, 1-2, 1-2. MARCATORI: 2 Giangrasso, Broglia; 1 Villano,Verna, Saudin, Janin, Pinet e Bosonin. C.M. GRAND PARADIS B: Francesco Distrotti, Fico, Saudin, Giangrasso, Villano, Verna, Rey, Lazzaro, Garolfo, Nex, Taha. All.: Riccardo Distrotti. VERRES: Vuillermoz, Bosonin, Pinet, Janin, Broglia, Di Bene, Ricchiello, Perracca, BenYoussef. All.: Francisco.

FENUSMA AOSTA 511

3 0

PARZIALI: 2-0, 4-0, 5-1. MARCATORI: 3 Pozzan, Pieiller, Perrin; 2 Calia; 1 Cecchini. FENUSMA: Pandolfi,Tercinod, Lavevaz, Pozzan, Piellier, Martocchia, Henry, Del Frate, Perrin, Calia. All.: Tamone. AOSTA 511: Nicotera, Castiglion, Angirò, Lautiero, Battel, Cecchini, Nani, Santi. All.: Ghidoni.

ST-VINCENT CHATILLON GRAND COMBIN

3 1

PARZIALI: 3-0, 2-0, 3-1. MARCATORI: 2 Zocco e Porceillon; 1 Tasri, Motto Ros, Doldo e Bionaz. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Rollandin, Fey Besenval, Doldo,Tasri, Motto Ros, Spalla, Zocco, Porceillon. All.: Iaocono. GRAND COMBIN: Riva Rivot, Bionaz, Scapin, Rao,Tesoro, Bredy, Michelini, Carvalho, Guio Pin, Cerise. All.: Macori.

PULCINI A 7 C.M. GRAND PARADIS COURMAYEUR

2 1

PARZIALI: 3-1, 5-0, 1-2. MARCATORI: 4 Florio; 2 Pellissier; 1 Ansermin, Manzone, Scali, Cedric Nobile, Marchini e Belfrond. C.M. GRAND PARADIS: Ronc, Scali, Nicolò Fimiano, Lorenzo Bidese, Florio, Perrier, Ansermin, Manzone, Pellissier, Rostagno. All.: Roberto Bidese. COURMAYEUR: Cavallo, Amoroso, Cedric Nobile, Casalenuovo, Perrone, Martini, Thierry Nobile, Bertolotti, Belfrond, Dalla Valle. All.: Marchini.

CGC AOSTA EVANCON

0 3

PARZIALI: 0-2, 0-1, 0-1. MARCATORI: 2 Dalle; 1 Mattioli e Frachey. CGC AOSTA: Dessimone, Dal Follo, Rarinca, Bulat, Pisani, Nigra, Dovigo, Dascalu, Zerbi, Mosca, Brunelli. All.: Medici. EVANCON: Mortara, Dalle, Divile, Bianco, Mattioli, Camosso, Nicod, Frachey, Péaquin, Colicchio, Cout. All.: Improta.

PONT DONNAZ HONE ARNAD GRAND COMBIN

3 1

PARZIALI: 1-0, 3-0, 0-0. MARCATORI: 2 La Pica; 1Yoccoz e Ferrari. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Bosonin, Calliera, Correia, Belkhiri, Ferrari, Rolfini,Yoccoz, Neyvoz, La Pica, Lo Porto. All.: Morgani. GRAND COMBIN: Valentina Carrozza, Fussambri, Nex, Picciau, Colombino, Mecugni,Verducci, Borin, Mellé, Proment, Girsi, Millet. All.: Viglino.

QUART FENUSMA

1 3

PARZIALI: 0-2, 0-0, 0-3. MARCATORI: 2 Pisano; 1 Orrù, Dalla Palma, Fazari. QUART: Blua, Moro, Desandré, Ronco, Giovinazzo, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Rebecca Cheli. All.: Savasta. FENUSMA: Guichardaz,Thedy, Pisano, Dalla Palma, Esquisito, Fazari, Chuc, Choukairi, Sveica, Orrù. All.: Vincenzi.

ST-VINCENT CHATILLON C.M. GRAND PARADIS A

1 2

PARZIALI: 1-2, 2-3, 1-0. MARCATORI: 2 Jacopo Fimiano, Daniel Collin; 1 Cornero, Matthias Hérin, Cannatà, Bonfanti, Billotti. ST-VINCENT CHATILLON: Vomvea, Gorelli, Ducly, Pramotton,Triglia, Gabriel Hérin,Viérin, Muraca, Matthias Hérin, Daniel Collin, Durante, Kriki, Cornero. All.: Enrico Collin. C.M. GRAND PARADIS A: Latini, D’Angelo, Bonfanti, Billotti, Jacopo Fimiano, Chabloz, Soldano, Cannatà, Perrier. All.: Spiga.

CHARVENSOD AYGREVILLE

2 2

PARZIALI: 1-2, 2-1, 2-2. MARCATORI: 3 Mammoliti; 2 Scordamaglia, Gullone; 1 Cotrone, Foriglio, Boche. CHARVENSOD: Giacomo Rinato, Fazari, Afssahi, Foudraz, Giuseppe Rinato, Gullone, Ciarmoli, Scordamaglia, Barletta, Boche, Grande. All.: Zenti. AYGREVILLE: Ceriolo, Bosonin, Zoppo, Cao, Mathiou, Cotrone, Mammoliti, Raffa,Vallet, Zanardi, Boney, Laino. All.: Neu e Verde.

ESORDIENTI A 9 CGC AOSTA AYGREVILLE

1 2

PARZIALI: 1-0, 0-1, 0-1. MARCATORI: 1 Canonico, Ponsetti, Quaranta. CGC AOSTA: Bazzano, Achchane, Affortunato, Canonico, Catalano, Ciccarese, Del Pero, La Rosa, Lesto, Lorenzo Milani, Pellegrino, Pession, Poli, Polignone, Scala,Tamone, Usel,Viscariello. All.: Melicco. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, DeTommaso, Zanat, Panetta, Ferrarese, Chabod, Ponsetti, Rovere, Quaranta, Rao, Benvenuto, Caponetti, Mammoliti, Cannatà, Giordano. All.: Diego Milani.

COURMAYEUR VERRES A

2 3

PARZIALI: 0-0, 0-2, 2-2. MARCATORI: 3Yon; 1 Sorvillo, Glarey, Bouihad. COURMAYEUR: Calacoci, Borrelli, Malih, Dal Molin, Cristofaro, Belfrond, Carrel, Bertolotti, Glarey, Bouihad, Perruquet, Cha-

1 3

PARZIALI: 0-2, 2-2, 1-4. MARCATORI: 3 Haddad e Gazzera; 2 Donato, Campagnolo; 1 Roncali. ST-VINCENT CHATILLON: Artaz, Merlo, Péaquin, Lentini, Ciurca, Roncali, Donato, Mino,Vallet, Zani, Dimitrov, Lo Faro, Grivon, Atzei. All.: Grenier. AOSTA 511: Magro, Maio, Xhaferi, Tarchoun, Martinod, Agostino, Menegatti, Gazzera, Campagnolo, Haddad, Edoardo Veronesi. All.: Luca Veronesi.

VERRES B GRAND COMBIN

2 2

PARZIALI: 1-1, 3-0, 1-2. MARCATORI: 2 Vergano; 1 Casadei, Azzaz, Macinato, Davisod, Vallet, Bredy. VERRES B: Guarraoui, Boscolo,Vitello, Benincasa, Manca,Vergano, Macinato, Casadei, Macmachi, Perott, Azzaz. All.: Pinet. GRAND COMBIN: Ricci, Florian Luca, Elthon Luca, Aureli, Guerrisi, Proment, Bin, Cerva, Bredy, Davisod, Ceccon, Cottin, Vallet, Glarey, Menegazzi. All.: Viglino.

ESORDIENTI A 11 AOSTA 511 AYGREVILLE ROSSO

1 2

PARZIALI: 0-2, 0-1, 2-0. MARCATORI: 2 Alehandro Mazzotta; 1 Fichera, Sterrantino e Bozzetto. AOSTA 511: Dennis Berthod, Pellissier, Sirianni, Borracino, Podio, Piccolo, Ribeiro Neto, Nicolò Bosonin, Ciavorella, Giovinazzo, Bisson, Smith Gonzales, Iamonte, Alehandro Mazzotta. All.: Alessandro Mazzotta. AYGREVILLE: Riga, Antonin, Fichera,Viérin, Panizzi, Stephan Berthod, Moro, Mugione, Sterrantino, Bethaz, Bozzetto, Campanile, Cerise, Cheli, Jean Paul Bosonin. All.: Giovinazzo.

C.M. GRAND PARADIS EVANCON

2 2

PARZIALI: 1-0, 1-1, 0-2. MARCATORI: 1 Fazio, Blanc,Thiébat, Zancanella, Lombardi. C.M. GRAND PARADIS: Bianco,Vaudan, Savioz, Ronc, Iannino, Bullio, Mariano, Melidona, Lika, Benvenuto, Fazio, Jocallaz, Blanc, Perrier, Rosset,Vagneur,Vitale, Boemio. All.: Piccolo. EVANCON: Sarteur,Vuillermin, Neagu, Lombard, Lazier, Zancanella, Lombardi, Perrone, Christille, Pinet,Thiébat, Lombardini, Chiumello, Ruggeri. All.: Pernice.

CGC AOSTA AYGREVILLE NERO

1 3

PARZIALI: 1-1, 0-1, 1-2. MARCATORI: 3 Cavallero, 2 Distasi, 1 Ravelli. CGC AOSTA: Leca Regis, Bendjiar, Autelitano, Baldanzi, Ienaro, Simonelli, Zara, Distasi, Amato,Tomis, Sabatino, Giuliano, Grasso, Becker, Evaspasiano, Mammoliti, Curto, Ambrogio, Iacob. All.: Gaglietto. AYGREVILLE NERO: Emile Boniface, Etienne Boniface, Scaletta, Coquillard, Ravelli, Cotrone, Cavallero, Mammoliti, Monteleone,Todaro, Adorni, Montrosset, Lombardini, Raffa. All.: Nieroz.

EVENTO

Il derby di casa Milani Sabato speciale in casa Milani. Nel campionato Esordienti a 9 si sono sfidati papà Diego (mister dell’Aygre) e il figlio Lorenzo (talentino del CGC), con la squadra del primo che si è imposta di misura per due tempi a uno.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

60

lunedì 6 ottobre 2014

■ SERIE A / All’esordio sconfitto 3-1 l’Institut Agricole; in A2 pioggia di gol

La Technos Medica non fallisce AOSTA - Seconda giornata del Claudesport ed esordio stagionale in A1 per una delle favorite al titolo, ossia la Technos Medica, che non fallisce e manda al tappeto l’Institut Agricole Regional per 3-1. Vanno in rete Bravi, Felicetti e Verde ai quali risponde temporaneamente Passerat. I campioni in carica salgono già solitari in vetta, la Concessionaria Piaggio Giachino infatti si impone per 4-3 sui Gelati Algida ai quali non basta la doppietta di Jacquin, i blaugrana vengono trascinati al successo dal duo ImpieriVona con quest’ultimo che sale a quota cinque in classifica cannonieri in virtù della tripletta siglata venerdì sera. Si spartiscono la posta in palio, invece, il G7 Team Café St-Anselme e il Solarspot: l’1-1 è deciso da Trèves e Bagnod. Nella serata

Paolo Jacquin

Virgilio Mura

di sabato si sono tenuti gli ultimi due incontri: il B.E. Impianti MCS La Bufala centra il primo successo stagionale ai danni del VdA Futsal CS Ayamavilles, col 3-1 finale decretato dai gol di Giovannetti, Canneva e Di Maio. Infine spettacolare 44 fra Michelangelo e CB Costruzioni con una doppietta a

testa per Mammoliti e D’Aprile, in un match ben diverso dalla gara di un anno fa valevole per i quarti di finale. In A2 il secondo turno si è aperto all’insegna del gol: giovedì la Vinosteria Antirouille fa sua la sfida con l’Enoteca Croix Noire, col punteggio tennistico di 64 (da segnalare la tripletta di

Cabraz e la doppietta di Cerisey). Il giorno dopo, il Bar Carlo Courmayeur Pramotton Mobili travolge per 7-3 la Pizzeria Le Vieux Bourg, ancora una volta a fare la differenza ci pensa il solito Rolando Chiodo con il suo personale pokerissimo; restano a punteggio pieno anche l’Erbavoglio che regola per 6-1 il Bar Ivrea grazie soprattutto alla triplettona di Statti e la Caldarelli Assicurazioni che non fa sconti all’Ideal Impianti battendolo per 3-0 con i gol di Dublanc, Cappellari e Rosset. Nell’ultima gara della giornata primi tre punti stagionali per l’Eni Café e Shop Courmayeur che fa suo lo scontro con il Chez Drink Birra Menabreaz per 5-3 grazie soprattutto al tris di Bal e alle reti di Marino e Trionte. ■ r.g.

■ SERIE C / Nella categoria inferiore lo Champoluc continua a impressionare: 9-0 al La Palud

Pareggi pirotecnici tra AIA-LD e Angelini-Papà Marcel AOSTA - La serie C1, come spesso capita, si conferma la serie maggiormente equilibrata e difatti nessuna squadra è riuscita a raggiungere quota 6 pun-

Salvatore Galvano

ti: AIA Sas Bar Fermata 93 e LD Market Zazy’s Pub impattano il match per 4-4 così come il Bar Papà Marcel contro l’Angelini Costruzioni. Il poker di reti di Rao, invece, permette al Camelliti di portare a casa i primi tre punti nel successo per 54 sul Supermercati Chatrian al quale non basta la tripletta di Serradura. Primi successi stagionali, invece, per la Pizzeria Ristorante Green Park e per il New Bel Air che sconfiggono rispettivamente per 4-2 la Locanda Lac Place Moulin e per 2-0 il Ristorante Pizzeria La Palud. In C2 una squadra sta davvero impressionando, è lo Champoluc che dopo la prima goleada

di stagione si regala un’altra passeggiata, a farne le spese questa volta è l’Eurocamping Market che viene travolto per 9-0, in bella evidenza Favre con una tripletta e il duo ChasseurGuerra autori di due gol a testa. Restano punteggio pieno anche l’O.M., che detronizza per 10-1 il malcapitato New Team Aosta grazie soprattutto ai gol di Gaspard e Sarteur, e il Faedi Ascensori che non lascia scampo al Conad Verrès. Nel 7-3 finale fa la voce grossa Destro, autore di ben 5 realizzazioni. Nelle restanti due sfide di categoria, pareggio per 1-1 tra Festa Immobiliare Europcar e Café de la Plaine Fides e bel successo

dell’Eteredile su Corsi Ortofrutticoli Pelerin Gourmand per 51 con tris di Frison e gol di Sergi e Bosetto. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

PIAGGIO GIACHINO G7 TEAM TECHNOS MEDICA VDA FUTSAL CS AYMAVILLES B.E IMPIANTI CB COSTRUZIONI SOLARSPOT GELATI ALGIDA MICHELANGELO I.A.R. NIPPONLY M.A. 10

6 4 3 3 3 2 2 1 1 1 0

G 2 2 1 2 2 2 2 2 2 2 1

Partite V N 2 0 1 1 1 0 1 0 1 0 0 2 0 2 0 1 0 1 0 1 0 0

Squadra

P 0 0 0 1 1 0 0 1 1 1 1

VINOSTERIA ANTIROUILLE ERBAVOGLIO BAR CARLO-PRAMOTTON CALDARELLI ASS. LA GABELLA-PELLISSIER HEL. ENI CAFE’ ENOTECA CROIX DE VILLE CHEZ DRINK BIRRA MENABREA IDEAL IMPIANTI PIZZERIA LE VIEUX BOURG BAR IVREA

SERIE A1 TECHNOS MEDICA

3

1

SOLARSPOT 1 Marcatori: Treves (G); Bagnod (S). GELATI ALGIDA

3

PIAGGIO GIACHINO 4 Marcatori: 2 Jacquin, Frutaz (G); 3 Vona, Da Canal D. (C). VDA FUTSAL CS AYMAVILLES

1

B.E IMPIANTI-MCS-LA BUFALA 3 Marcatori: La Marra (V); Giovannetti, Canneva, Di Maio (B). Ammoniti: Lessio (V). MICHELANGELO

6 6 6 6 3 3 0 0 0 0 0

G 2 2 2 2 1 2 1 2 2 2 2

Partite V N 2 0 2 0 2 0 2 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 0 1 1 2 2 2 2

4

CB COSTRUZIONI 4 Marcatori: 2 Mammoliti, Ligato, Pellissier (M); 2 D’Aprile, Collura D., Sterrantino (C). Ammoniti: Corradino (M); Bardhoku, Mangiardi (C).

ENOTECA CROIX DE VILLE

3

BAR CARLO-PRAMOTTON MOBILI 7 Marcatori: Fanny, 2 aut. Dezoppis (P); 5 Chiodo R., 2 Mura (B). BAR IVREA

1

ERBAVOGLIO 6 Marcatori: Dell’Innocenti (B); 3 Statti, Madaschi, Tacchella, Ozel Ballot (E). Ammoniti: Martocchia, Tacchella (E). CALDARELLI ASSICURAZIONI

6 6 3 3 3 3 3 3 0 0 0

G 2 2 2 2 1 2 2 2 2 1 2

Partite V N 2 0 2 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 1 1 0 1 1 1 2 1 2

3

IDEAL IMPIANTI 0 Marcatori: Dublanc, Cappellari, Rosset (C). ENI CAFE’ E SHOP COURMAYEUR 5 CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 3 Marcatori: 3 Bal, Marino, Trionte (E); Donnet, Brogna, aut. Vasquez (C). Ammoniti: Angiolella, Donnet, Ghidoni (C).

MDA EDIL

1

LA THUILE CALCIO A 5 0 Marcatori: Cuffari (O). Ammoniti: Cuffari (O). RISTORANTE LA BRACE

7

IMPRESA LIGATO 0 Marcatori: 2 Bataillon, Civiero N., Sorrenti, Sucquet, Ion, Nebiolo M. (R). Ammoniti: Nebiolo S. (R); Gorraz (I). PUB BEAUTIFUL

2

NUOVA AUTOALPINA 6 Marcatori: Cattarinussi, Tripepi (P); 3 Guarino V., Conte, Gjini, Carlotto (A). Ammoniti: Russo, Dal Grande, Lardiello (P). CARROZZERIA ALPINA

G 2 2 2 2 2 2 2 2 1 2 1

Partite V N 2 0 2 0 2 0 1 0 1 0 0 2 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 1 1 0 1 1 1 2 1

0

ENERGI-BAR RUITOR 8 Marcatori: 2 Fonte, 2 Tripodi, 2 Chetreanu, Zerbo, Sorace D. (E).

VALCOLOR-MOMA’ 3 Marcatori: Carrozzino (A); Duda, D’Agostino, Trova (V). Ammoniti: Carrozzino, Piccolo (A); Filippone E., Trova (V). 3

F.C. CALIA 3 Marcatori: Muzi, Capone, aut. Chasseur (N); Caliano, Chasseur, Borinatto D. (F). MAISON VIVE

1

AGRICENTER JACQUEMOD 3 Marcatori: Garatti (M); 2 De Vecchi, Andriolo (A). Ammoniti: Atzeni (A). ALPISTRUTTURE

AOSTA - In B1 salgono a quota 6 in classifica Nuova Autoalpina e Centro della Sicurezza: i primi stendono con un chiaro 6-2 il Pub Beautiful grazie ai 3 gol di Vittorio Guarino e a quelli di Conte, Gjini e Carlotto; i secondi, trascinati dalle doppiette di Farinella e Diano, hanno la meglio del sempre ostico MDA Edil. In questa giornata da sottolineare due goleade: il 7-0 con cui il Ristorante La Brace si sbarazza della Impresa Ligato, frutto di una grande prova di squadra come testimonia il fatto che sono stati ben sei i giocatori diversi ad andare a segno, e l’8-0 dell’Energi Bar Ruitor sulla malcapitata Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo, che comincia così nel peggiori dei modi la sua stagione. In bella evidenza in questo match senza storia Chetreanu, Fonte e Tripodi autori di una doppietta a testa. Nell’ultima sfida di questo girone vittoria di misura dell’Osteria Nando Auto Hotel sul La Thuile Calcio a 5 con l’unica rete messa a segno da Cuffari. In B2 restano tre le squadre al comando, con due successi su altrettanti match giocati. Il Valcolor Momà regola per 3-1 l’Autoriparazioni Autosprint con i gol di Duda, D’Agostino e Trova, identico risultato a favore dell’Agricenter Jacquemod ai danni del Maison Vive con De Vecchi a segno per due volte; terza squadra a 6 punti è la Pizzeria Ristorante Il Tripoli che si aggiudica il ‘set’ per 6-2

Fabio Bataillon

sulla Ferramenta Peretto con sei diversi marcatori, ossia Torchia, Carere, Ligato, Cheli, Macrì e Seminara. Primo successo stagionale, invece, per l’Alpistrutture, che vince per 4-2 contro il Votre Maison Courmayeur, mentre si annullano a vicenda Nippnly Calipso e F.C. Calia: il 3-3 finale porta le firme di Caliano, Chasseur (per lui anche un autogol), Borinatto, Muzi e Capone. ■ r.b.

David Borinatto

Squadra

P.ti

PAPA’ MARCEL AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93 LD MARKET-ZAZY’S PUB PIZZA PAZZA PIZZERIA LA PALUD NEW BEL AIR CAMELLITI COSTRUZIONI GREEN PARK ANGELINI-LEGNO ARREDO SUPERMERCATI CHATRIAN LAC PLACE MOULIN

4 4 4 3 3 3 3 3 1 0 0

G 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1 2

Partite V N 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 0 0 0

SERIE C2 Squadra

P 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 2

4

CAMELLITI COSTRUZIONI

2

PIZZERIA GREEN PARK 4 Marcatori: 2 Rizzotto (L); (Fabiano, Bertotto, Laureti, Starace P). Ammoniti: Chenal M., Chenal E. (L); Laureti (P). RISTORANTE PIZZERIA LA PALUD 0 NEW BEL AIR 2 Marcatori: Galvano, De Vito (N). AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93

G 2 2 2 2 2 1 2 2 2 1 2

Partite V N 2 0 2 0 2 0 1 0 0 2 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0

P 0 0 0 1 0 0 1 1 1 1 2

SERIE C2 5

SUPERMERCATI CHATRIAN 4 Marcatori: 4 Rao, D’Agostino (C); 3 Serradura, Villani (S). Ammoniti: Rao, Estrate Titi (C); Serradura (S). Espulsi: Ursida. LOCANDA LAC PLACE MOULIN

P.ti

CHAMPOLUC 6 O.M. 6 FAEDI ASCENSORI 6 ETEREDILE 3 FESTA IMM.-EUROPCAR 2 BABELE COMM. 1 CONAD VERRES 1 CAFE’ DE LA PLAINE-FIDES 1 NEW TEAM AOSTA 1 LA PALUD-EUROCAMPING 0 CORSI-PELERIN GOURMAND 0

SERIE C1

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 1

NIPPONLY-CALIPSO

Nuova Autoalpina e Centro della Sicurezza a braccetto

SERIE C1

SERIE B2 1

CENTRO DELLA SICUREZZA 4 Marcatori: Ciobanu Pe. (M); 2 Diano, 2 Farinella (C). Ammoniti: Ciobanu Pa. (M). OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL

P.ti

VALCOLOR-MOMA’ 6 IL TRIPOLI 6 AGRICENTER JACQUEMOD 6 ALPISTRUTTURE 3 MAISON VIVE 3 F.C. CALIA 2 VOTRE MAISON 1 NIPPONLY-CALIPSO 1 SFIZIO-CAFFE’ QUOTIDIANO 0 AUTOSPRINT 0 FERRAMENTA PERETTO 0

SERIE B1 4

VINOSTERIA ANTIROUILLE 6 Marcatori: 2 Martina, Vigon, Gagliano (E); 3 Cabraz, 2 Cerisey, Cairo (V). Ammoniti: Gagliano, Martina (E); Berard, Cerisey, Cabraz, Duc, Tagite Millet (V). PIZZERIA LE VIEUX BOURG

P.ti

NUOVA AUTOALPINA CENTRO DELLA SICUREZZA ENERGI-BAR RUITOR LA BRACE AVIS ST-PIERRE MDA EDIL OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL PUB BEAUTIFUL LA THUILE CALCIO A 5 CARR. ALPINA IMPRESA LIGATO

SERIE A2

INSTITUT AGRICOLE REGIONAL 1 Marcatori: Felicetti, Verde, Bravi (T); Passerat (I). Ammoniti: Danna (I). G7 TEAM CAFE’ ST-ANSELME

P.ti

Marco Junod

■ SERIE B / In B2 tre le squadre al comando

4

VOTRE MAISON COURMAYEUR 2 Marcatori: Rudda, Giovinazzo, Carere, Muca (A); Tripodi G., Pochiero (V). Ammoniti: Giovinazzo (A); Tripodi G., Mascardi (V).

LD MARKET-ZAZY’S PUB 4 Marcatori: Zanellato, Amato, Minniti, Spinella (A); 2 Ferraro, 2 Lungu (L). Ammoniti: Cantelli (A); Ferraro (L). Espulsi: Minniti (A).

PIZZERIA RISTORANTE IL TRIPOLI 6

ANGELINI COSTRUZIONI-LEGNO ARREDO 4

FERRAMENTA PERETTO 2 Marcatori: Torchia, Carere, Ligato, Cheli, Macrì, Seminara (P); Liporace A., D’Amico (F). Ammoniti: Fazari (P); Liporace A. (F).

BAR PAPA’ MARCEL 4 Marcatori: 2 Cavallaro, Fazari, Tomis (A); 2 Auddino F., Auddino M., Deligios (B). Ammoniti: Arghittu, Zangrillo (A).

CHAMPOLUC

9

LA PALUD-EUROCAMPING MARKET 0 Marcatori: 3 Favre G., 2 Chasseur, 2 Guerra, Gens, Grosjacques (C). CORSI ORTO.-PELERIN GOURMAND 1 ETEREDILE 5 Marcatori: Minniti (C); 3 Frison, Sergi, Bosetto (E). Ammoniti: Barbacetto (C). O.M.

10

NEW TEAM AOSTA 1 Marcatori: 3 Gaspard, 2 Sarteur, Favre C., Artaz N., Roveyaz, Perrone, aut. Rigolino (O); Roluri (N). Ammoniti: Ghignone (N). FAEDI ASCENSORI

7

CONAD VERRES 3 Marcatori: 5 Destro, Thiebat N., Berlier (F); Costanzo Detto Nobile, Sferra, Cantarella (C). Ammoniti: Berlier, Garino, Malacarne (F). Espulsi: Costanzo Detto Nobile, Ferrulli (C). FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 1 CAFE’ DE LA PLAINE-FIDES 1 Marcatori: Garofalo (F); Noro (C). Ammoniti: Greco (C).


S P O RT VA R I

lunedì 6 ottobre 2014

61

■ PODISMO / Il giovane del Pont-St-Martin frantuma il precedente record della gara, abbassandolo di 1’49”

FARCOZ fa sua la Scalata dei Salassi

In campo femminile, Giulia Collavo anticipa sul filo di lana la specialista Christiane Nex Luigi PEROSINO Inviato a St-Pierre ST-PIERRE - Massimo Farcoz fa sua la Scalata dei Salassi di Saint-Pierre, disputata ieri, domenina 5 ottobre (settima edizione).Ottima l’organizzazione del Comité Les Cinq Villages e percorso immutato: da Rue de la Liberté in centro a St-Pierre (quota 672 metri) a Rumiod Dessus, per un percorso di 6 km 860 metri, dei quali 5km 300 metri in salita (si scollina a quota 1430 metri) con finale in discesa fino al traguardo (quota 1230 metri). Era la penultima prova del campionato AVMAP che si concluderà domenica 12 con la mezza maratona di Aosta. Novanta classificati (oltre a un bel numero di ‘non competitivi’ e un gruppetto di cuccioli) in un pomeriggio dal clima ideale. Era della partita il genovese Gabriele Poggi, scalatore classe 1981, più volte messosi in luce in questa gara dove ha occupato in precedenza tutti i gradini del podio, ma quest’anno gli ha negato la gioia della vittoria il giovane Massimo Farcoz dell’Associazione podistica dilettantistica Pont-StMartin, atleta in gan forma, capace di siglare anche il nuovo primato della gara in 37’34” (il precedente di Andrea Dufour nel 2011 era di 39’23”). «Mi sento in ottima forma e già il terzo posto di Bard mi aveva dato ottime sensazioni, anche se non pensavo di battere il record in maniera così corposa - ha commentato a fine gara Farcoz -. Mi ero allenato in salita e oggi ho avuto questa bella gratificazione a ripagare le mie fati-

Gabriele Poggi, Massimo Farcoz e Matteo Savin

Christiane Nex, Giulia Collavo e Chantal Vallet

che». Ma Poggi ha dimostrato ancora una volta che è gara per lui, con un probante posto d’onore in

mo Junod (Amatore, Zerbion; 43’05”), Luigi Cocito (Calvesi; 43’15”), Luca Alladio (Calvesi, 43’37”), Remo

40’52”. A completare il podio ci ha pensato Matteo Savin del Pont-St-Martin (41’30”) seguito da Massi-

Garino (Veterano, S.Orso; 43’44”), Emanuele Coda (Monterosa; 44’36”), Savino Quendoz (S.Orso; 44’41”)

e Marco Bethaz (S.Orso; 44’48”) a chiudere la top ten. Tra le ventidue donne in gara - dove ha resistito il primato di 45’02” detenuto da Charlotte Bonin - è svettata Giulia Collavo, vincitrice in 48’37”, con sue ancelle sul podio Christiane Nex (Calvesi; 49’07” prima Master ‘A’) e Chantal Vallet (S.Orso; 51’09”). Nelle rimanenti categorie si sono imposti gli Juniores Henri Aymonod (Calvesi; 42’23”) e Michela Comola (Pont-StMartin; 54’14”), nelle Master ‘B’ Anna Maria Colabello (Pont-St-Martin; 1h 14’00”), nei Pionieri Giorgio Noel Courthoud (PontSt-Martin; 45’00”) e nei Superpionieri Egidio Marquis (Monterosa; 1h 01’30”). Vittoria della Polisportiva Sant’Orso nella classifica per società sia al maschile che al femminile.

■ EVENTO / Oggi la consegna a Milano, quindi Eddy sarà ospite a Tokyo per il cinquantenario delle Olimpiadi

Il premio De Martino alla Ottoz Family MILANO - Verrà consegnato oggi, lunedì 6 ottobre, durante una cerimonia in programma alle 18.30 a Milano, nella Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano, condotta da Bruno Pizzul, il Premio internazionale Emilio e Aldo De Martino - «Amore per lo Sport e per la Vita» - che quest’anno sarà consegnato alla famiglia Ottoz, che - tra le altre cose - ha detenuto per 38 anni il record italiano dei 110 ostacoli. Più nel dettaglio, questa la motivazione della scelta: «I risultati di eccellenza, che fanno onore allo sport italiano, ma ancor più la passione che fa di tutti i membri della famiglia dei paladini e promotori dell’atletica leggera, e la loro ‘pulizia’, accompagnata dal coraggio, davvero esemplare». E ancora: «La lettera alla Gazzetta dello Sport di Laurent Ottoz sul ‘caso Schwarzer’ con il suo ‘no’ chiaro al doping, esprime la concezione sana dello sport come strumento di promozione individuale e sociale. Barare non si può. Bisogna vivere lo sport con gioia e lealtà. Il fine non giustifica i mez-

La Ottoz Family al completo, in una foto scattata a Milano la sera dopo che Laurent aveva battuto all’Arena il primato mondiale dei 200hs; correva l’anno 1995

zi. Il modo conta più del risultato. Una lezione, che è bello ogni tanto sentire». Il Premio internazionale De Martino, da quando nel 2008 è stato dedicato alle famiglie di sportivi, è stato già assegnato alle famiglie Mangiarotti, Moser, Simeoni-Azzaro, fratelli Abbagnale e Cagnotto, ovvero coloro che «con clamore o in silenzio, professionista o dilettante, operano nello sport con amore e con un comportamento, verificato nel tempo, non connotato dall’agonismo inteso come modo di vivere». Nemmeno il tempo di ritirare il prestigioso riconoscimento, la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Città del Messico 1968, Eddy Ottoz, mercoledì prenderà il volo per Tokyo, dove è stato personalmente invitato dal principe Takeda, presidente del JOC, il Comitato olimpico nipponico, ai festeggiamenti di venerdì per il cinquantennale delle Olimpiadi giapponesi del 1964, in cui Ottoz chiuse al 4° posto i 110 hs. ■ pa.ba.

■ ATLETICA / In occasione dei Regionali di staffetta; nella ‘mezza’ di Pavia record regionale di Catherine Bertone

Pioggia di titoli per l’Atletica Sandro Calvesi AOSTA - Tredici titoli regionali per l’Atletica Sandro Calvesi, tre per i ‘cugini’ dell’Atletica Cogne Aosta. Questo il bilancio dei Campionati regionali di staffetta assoluti e di categoria, kermesse a tinte rossonere andata in scena sabato allo stadio Crestella di Donnas. In un simile contesto, a livello assoluto i portacolori dell’Atletica Cogne si sono dimostrati i migliori sia nella 4x100 maschile che femminile, spezzando di fatto

un’egemonia che ha permesso all’Atletica Calvesi di aggiudicarsi la stragrande maggioranza delle staffette. I campioni regionali ASSOLUTE. 4x100: Atletica Cogne Aosta (Silvia Rey, Veronica Pirana, Elisa Albace, Camilla Vuillermoz) 52”40. 4x400: Atletica Sandro Calvesi (Ludovica Demartino, Jessica Giovinazzo, Martina Marchiando, Eleonora Marchiando) 4’22”94. 4x1500: Atleti-

ca Sandro Calvesi (Arianna Imperial, Irene Glarey, Caterina Perego, Roberta Cunéaz) 22’50”86. ASSOLUTI. 4x100: Atletica Cogne Aosta (Alessandro Sarteur, Federico Assanti, Manuel Ivoli, Laurent Grange) 46”30. 4x400: Atletica Sandro Calvesi (Jean Marie Robbin, Simone Minellono, Francesco Antonicelli, Kristian Cabras) 3’49”28. 4x1500: Atletica Sandro Calvesi (Alessandro Perego, Pietro Fares, Luca Alladio, Franco

FUORI VALLE

Valdostani grandi protagonisti al Morenic Trail IVREA - I valdostani hanno lasciato un segno indelebile nelle morene che caratterizzano i 113 chilometri del Morenic Trail. In campo femminile il quartetto valdostano, formato da Jenny Garda, Elisa Terrazzino, Raffaella Miravalle e Lara Paganone ha infatti vinto, staccando nettamente le avversarie. In campo maschile l’impresa non è riuscita, con il team targato APD Pont-St-Martin formato da Diego Vairos, Alex Garda, Fabrizio Vige e Mathieu Courthoud a

chiudere comunque sul terzo gradino del podio. La vittoria l’ha invece agguantata Alessandro Nicco (in foto a sinistra insieme a Mathieu Courthoud), anch’egli tesserato APD Pont-St-Martin, che con una strepitosa prima frazione ha portato la sua squadra alla vittoria, con il nuovo record della manifestazione. Belle anche le prestazioni di Arturo Consoli, Gianluca Arcaro, Ester Ronco, Marco Mangaretto e Ezio Leonino. ■ r.g.

Cabras) 20’49”37. CADETTE. 4x100: Atletica Sandro Calvesi (Charlotte Siani, Asya Rosset, Anna Alessandra Trasino, Hélène Bringhen) 56”48. 100+200+300+400: Atletica Sandro Calvesi (Asya Rosset, Charlotte Siani, Hélène Bringhen, Martina Mladenic) 2’31”97. 3x1000: Atletica Sandro Calvesi (Veronica Cabras, Anna Gaudio, Anna Alessandra Trasino) 11’34”02. CADETTI. 4x100: Atletica Sandro Calvesi (Matteo Milliery, Pietro Perego, Matteo Segala, Michel Comé) 54”15. 100+200+300+400: Atletica Cogne Aosta (Thierry Cerise, Emiliano Vuillermoz, Federico Louvin, Filippo Girardi) 2’13”41. 3x1000: Atletica Sandro Calvesi (Matteo Milliery, Michel Comé, Pietro Perego) 9’38”97. RAGAZZE. 4x100: Atletica Sandro Calvesi A (Sofia Mancini, Blanca Mancini, Elena Del Col, Eleonora Foudraz) 56”64. 3x800: Atletica Sandro Calvesi A (Carolina Segala, Elena Perego, Eleonora Foudraz) 8’07”69. RAGAZZI. 4x100: Atletica Sandro Calvesi A (Alberto Legato, Luca Radaelli, Niccolò Beneforti, Mat-

Un gruppo degli staffettisti impegnati sabato al Crestella di Donnas

teo Marcoz ) 54”66. 3x800: Atletica Sandro Calvesi A (Luca Radaelli, Niccolò Beneforti, Alberto Legato) 7’56”05. Bertone alla grande alla CorriPavia Grande risultato dell’azzura di corsa in montagna sulle lunghe distanze, la portacolori dell’Atletica Calvesi, Catherine Bertone, che ieri - domenica 5 ottobre - sui 21 km 97 metri della mezza maratona della CorriPavia, ha vinto la gara femminile nel nuovo record valdostano assoluto della distanza di

1h 15’49”, ovvero 23” in meno di quello da lei stessa stabilito il 27 gennaio 2013. Nella medesima prova, inserimenti nella top ten assoluta per Michele Saba e Claudio Trevisan dell’Atletica Cogne Aosta, che hanno chiuso rispettivamente in 1h 16’23” e 1h 17’35”, con Mino Parisi a portare a compimento la propria fatica in 165ª posizione in 1h 31’18”. Sui 10 km a contorno della maratonina, infine, Elisa Vitton Mea e Alessandro Benati hanno chiuso nell’ordine al 51° e 52° posto in 43’47”. ■ pa.ba.


S P O RT VA R I

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lunedì 6 ottobre 2014

KARATE

GINNASTICA

Larcai e Candiota si mettono al collo il bronzo tricolore

La Gym prima e l’Olimpia seconda all’esordio in serie C

MARIANO COMENSE - Esperienza tricolore per i portacolori dello Shin Bu Kai (foto) che domenica a Mariano Comense hanno preso parte al campionato italiano di Karate della Japan Karate Association. A confrontarsi, nella specialità kata (forma) e in quella kumite (combattimento), circa trecento atleti provenienti da tutta Italia. I valdostani del maestro Daniele Locatelli si erano qualificati per la più importante manifestazione agonistica nazionale superando la selezione regionale della settimana precedente a Solaro. A Mariano Comense i

TORINO - Inizia nel migliore dei modi l’avventura delle ginnaste valdostane nel campionato di serie C di artistica. Ieri a Torino è andata in scena la prima tappa con i colori rossoneri che sono saliti sui primi due gradini del podio. A vincere è stata la formazione della Gym Aosta (foto) che in C2 ha guardato tutti dall’alto chiudendo la propria prova con il punteggio di 121.75. A firmare la vittoria sono state Fatima Rosset, Fabiana Caria, Camilla Minuzzo e Carole Alleyson (riserva). Nella stessa gara è stata impegnata anche la

valdostani hanno conquistato due splendidi terzi posti con Almarc Lacai nel kata Ragazzi cinture arancio e con Chiara Candiota nel kumite Esordienti cinture Marroni. Meno fortunata la prova di Michael Subet (cintura nera), Tamara Pession e Alessio Toscano (cinture verdi), che sono comunque tornati in Valle soddisfatti dell’esperienza vissuta. Con l’arrivo dell’autunno, intanto, riprendono i corsi per bambini e adulti dello Shin Bu Kai nelle palestre di Aosta, Morgex e Courmayeur. ■ r.g.

giovanissima squadra dell’Olimpia formata da Sofia Chiumello, Aurora Vidi ed Emily Mombelli; le aostane si sono piazzate settime con il punteggio di 118.950. In C1 l’Olimpia (Elisabetta Munari, Eleonora Munari e Serena Ramanzin) ha conquistato uno splendido secondo gradino del podio con 198.429 punti, a meno di una lunghezza dalla Ginnastica Torino. La seconda prova del campionato di serie C è in programma il 26 ottobre: in palio ci sarà la qualificazione alla fase nazionale. ■ r.g.

■ RUGBY / Lo Stade Valdôtain travolge 36-0 i torinesi; Gontier: «Bello giocare in una squadra così»

I Leoni sbranano Moncalieri STADE VALDOTAIN MONCALIERI

36 (19) 0 (00)

STADE VALDOTAIN: Anselmet, Feliz, Monteccone, Barbieri, Rossi, Carlino, Federico Ventura, Simone Ventura, Duc, Nato, Henriod, Boeris, Gontier, Santilli, Frazzetta. A disposizione: Boussik, De Pascalis, Fida, Miani, Tricca, Vuillermoz. Coach: Padovano. AOSTA - Inizia con il botto il campionato dello Stade Valdôtain, che nella prima giornata del campionato, davanti al folto pubblico dello Tzamberlet, annienta con un sonoro 36-0 il Moncalieri. Partono subito be-

ne i gialloneri che mettono in chiaro fin dalle prime battute le dinamiche del gioco. Non passa molto e arriva la prima meta, segnata dal pacchetto di mischia, seguita a ruota dalle marcature di Feliz e Duc, entrambe messe a segno nei primi 30’ e trasformate dal capitano Henri Anselmet. Primo tempo di dominio dunque per

grandi emozioni ai presenti con le mete di Simone Ventura su ripartenza di Gontier, dell’esordiente Boussik, di Sciré su passaggio di Gontier e una trasformazione di Anselmet. Si conclude così il primo incontro dei Leoni, come conferma dei notevoli progressi della squadra. «Abbiamo assistito a un gioco di ottimo livello - spiega coach

Padovano -; i ragazzi sono motivati e preparati al meglio. Ora ci concentreremo sulla prossima partita di sabato alle Vallette di Torino, probabilmente la più dura di questo campionato». Dello stesso parere è il pilone destro titolare Massimo Gontier: «Dopo quasi tre anni di stop per infortunio, rigiocare la prima partita con una squadra

Incantano le squadre A dei Gladiators AOSTA - Risultati alterni per le compagini giovanili degli Aosta Gladiators impegnate sul ghiaccio nel weekend. Un successo e una sconfitta in entrambe le categorie per i rossoneri, con l’Under 14, per cominciare, che registra la vittoria della squadra A. I giovani gladiatori stendono i pari età dei Torino Bulls con il punteggio di

6-3, grazie a un ultimo periodo di fuoco. Partiti sotto 2-0, gli aostani ribaltano il punteggiom per poi farsi raggiungere a fine secondo periodo. Nella frazione finale, però, il cuore rosssonero esce e confeziona la goleada finale. Niente da fare, invece, per la squadra B, che con molti effettivi dell’Under 12, tiene testa alla corazzata Valpellice, ma deve cedere con il pesante punteggio di 10-2.

Under 12

Stesso andamento per l’Under 12. La compagine A, scesa in campo sul ghiaccio di Aosta, ha letteralmente annichilito i pari età del Como, sommergendoli sotto la bellezza di 28 reti a 1. Andati a referto praticamente tutti gli effettivi, mattatori dell’incontro sono stati Tommaso De Luca (5 gol e 5 assist), Dennis Perino (6+3), Philippe Charles (3-4) e David Cicchetti (4+3).

Arriva una scofitta, invece, per la compagine B, composta anche da tanti giovanissimi classe 2006. I piccoli gladiatori si sono difesi contro il Torino Bulls, ma non sono andati oltre il 9-0 in favore dei piemontesi, con i rossoneri che sono comunque rimasti attaccati al match fino alla fine del secondo periodo. Il tracollo è arrivato nell’ultima frazione con ben 5 reti torinesi. ■ r.g.

■ TENNIS / Alessandro Lanièce brilla a Torino; tra gli Under 9 si impone Lapo Stelitano

I protagonisti del torneo di Charvensod; nel riquadro in alto Alessandro Lanièce

Fuori Valle

Mini tennis Lapo Stelitano ha vinto ieri a Charvensod il torneo di mini tennis organizzato dal Tennis Vallee d’Aoste per la categoria Under 9. In finale si è arreso 15/5 Noah Canonico, con terzi Luca Boccato e Lorenzo Brazzoli. Il tabellone di consolazione è stato vinto da Claudia Soro, che nella finalina ha piegato 15/5 Sebastiano Madaschi. ■ r.g.

PUGILATO

Ayoub Benjenna nuovo campione regionale Senior GRUGLIASCO - Ayoub Benjeanna (foto), seguito all’angolo dai tecnici Angelo Scapin e Stefano Marcias, ha vinto il titolo regionale Seniore riservato ai pugili della categoria 75 kg con punti da 30 a 59 (gli appartenenti al girone B). Nella prima delle tre serate il portacolori del Boxing Team Aosta ha dominato Ferrero della Boxe Baroni. Sabato in semifinale Benjenna si è ripetuto su Bonamassa della Canavesana, salito sul ring dopo aver passato il turno senza salire sul ring. Nella finale il rossonero ha affrontato Miraglia della Boxe Galliate, arrivato a combattere l’incontro decisivo senza aver ancora indossato i guantoni durante il fine settimana. Benjenna è riusci-

to a tenere a distanza l’avversario con precisi e potenti colpi di sbarramento e di rimessa, muovendosi molto sulle gambe per uscire dai colpi dell’avversario. Nel terzo round Miraglia, nel tentativo di recuperare, ha portato più volte colpi scorretti e, a pochi secondi dal termine del match, è stato squalificato. Ayoub Benjenna ha così ottenuto il diritto a partecipare al campionato regionale Elite dove andrà a caccia del pass per i campionati italiani Assoluti. A Grugliasco è salito sul ring anche Alessio Oliva, impegnato nel girone A (0-29 punti) della categoria 69 kg. Il valdostano, migliorato tecnicamente, si è arreso a Rahimi del Barge, più bravo a gestire la distanza.

Trasferta romagnola per i valdostani (tra i quali quattro giovani del Valle d’Aosta Triathlon), che sabato a Riccione hanno preso parte agli assoluti tricolori di triathlon sprint. Il migliore dei rossoneri è stato Alex Ascenzi. Il portacolori delle Fiamme Azzurre è uscito 18° dall’acqua, quindi ha rimontato in bici fino al 5° posto, ma nella conclusiva frazione di corsa è stato superato da sei avversari e ha chiuso 11°. Sempre nella gara maschile 34° posto per Davide Bajo (5° Junior), con Matteo Bozzato costretto al ritiro. In campo femminile Isabella Contu si è piazzata 41ª (9ª Junior), mentre la sorella Manuela ha dovuto ritirarsi.

Flash

AOSTA - Sui campi del TC Aosta si è concluso sabato il torneo Open. In campo maschile Davide Zorzi dello Châtillon St-Vincent ha battuto in finale 6/4 6/3 il padrone di casa Fabio Bressan; tra nel donne la castiglionese Monica Cantele si è imposta 6/2 6/1 sulla giovane tortonese Alessandra Polese.

Tommaso De Luca

Triathlon: Ascenzi undicesimo

Sport

Zorzi e Cantele vincono l’Open di Aosta

Ancora una soddisfazione per Alessandro Lanièce. Il talentino del Tennis Club Aosta ha vinto sabato il Master Challenger piemontese Under 12, risultato che gli permetterà, assieme agli altri conquistati in questa stagione, di raggiungere la classifica 4.1, traguardo notevole per un ragazzino di 11 anni.

così grintosa è stato magnifico, si sta creando una bella alchimia e anche a livello di gioco non possiamo che crescere. Bisognerà migliorare nell’intesa per via dei numerosi esordienti (otto quest’anno), ma la cosa fondamentale ora è preparare il match contro la squadra de Le Vallette». ■ Elisa Bosc

■ HOCKEY / Due vittorie in Under 14 e Under 12; le compagini B lottano, ma devono cedere il passo

Under 14

Massimo Gontier

i Leoni, che così facendo mettono al sicuro il risultato finale, tenendo un ritmo di gioco piuttosto alto e conducendo un ottimo gioco di squadra. Niente da fare per gli avversari piemontesi che, pur tentando più volte il contrattacco, si ritrovano sempre costretti nella propria metà campo. Sulla falsa riga la ripresa, con lo Stade che regala

Ginnastica: i corsi dell’Augusta Dopo la sosta estiva si rimette in moto la macchina organizzativa dell’Augusta Praetoria. Il club del capoluogo regionale, oltre all’attività agonistica, organizza corsi propedeutici alla ginnastica ritmica per bambine dai 3 ai 5 anni, dai 6 ai 12 anni, corsi avanzati e di ginnastica per gli adulti. Due le novità di quest’anno: il baby gym organizzato per bambini e bambine dai 3 ai 5 anni e il ritmo dance per le ragazze dagli 11 ai 18 anni. L’attività dell’Augusta Praetoria copre sei comuni: Aosta, Villeneuve, Nus, Variney, Chatillon, Valtournenche. Per informazioni telefonare in ore serali al 340 3474524 o scrivere ad augustapraetoria@hotmail.com. Bike trial: Lini e Janin sul podio Ultima tappa, ieri a Caravaggio, della Coppa Italia di bike trial. Tra gli Esordienti Elisa Neve Lini dell’Orange Bike Team è salita sul terzo gradino del podio, imitata dal compagno di club Nicholas Seris nella categoria Giovanissimi percorso bianco che ha preceduto Marco Tourel (anche lui dell’Orange Bike Team) e Manuel Péaquin (VTT Arnad). Tra gli Allievi quarta piazza per Kevin Janin (VTT Arnad). In classifica generale Elisa Neve Lini e Kevin Janin hanno chiuso al terzo posto.


S P O RT D I PA L E S T R A

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■ VOLLEY / Ultima giornata di concentramenti in chiaroscuro in vista dell’inizio dei campionati

CCS Cogne e CSI Châtillon salutano la Coppa AOSTA - Coppa Piemonte in chiaroscuro per le due compagini valligiane impegnate nella terza giornata di concentramenti, che determina l’uscita di entrambe dalla competizione. Il CCS Cogne Acciai Speciali, che ha dovuto fare a meno di Erika Valente e dell’infortunata Martina Henry, comunque presente in panchina, perde entrambe le partite disputate sabato 4 ottobre a Biella: nella prima si deve inchinare 2-1 (25-20, 21-25 e

13-25 i parziali) al Teamvolley C, mentre nella seconda cede 3-0 (25-14, 27-25, 25-15) al Gamba Safety Sprintvirtus. «Abbiamo avuto delle prestazioni altalenanti – allarga le braccia il coach della Cogne Pierdomenico Pileri –. Siamo andate un po’ meglio nella prima partita, un po’ meno nella seconda. Ho cercato di schierare subito il sestetto titolare e le ragazze si sono ben comportate, anche se in alcune fasi abbiamo proprio spento la

luce. Speriamo che questa esperienza ci serva in vista del campionato: ho visto alcune cose bene, altre no. E su queste dovremo lavorare sodo». Va meglio al CSI Châtillon che, nonostante le assenze di Eleonora Cout, Servidio e Rollandin, oltre a Cretier infortunata, ma comunque in panchina, domenica 5 ottobre vince la prima gara 2-1 contro il Team Lingotto D (25-18, 23-25, 2517 i parziali), mentre cade pesantemente 3-0 (25-13, 25-

12, 25-22) con le padrone di casa dell’Isil Volley Almese. «Siamo molto soddisfatti della prima partita, mentre nella seconda abbiamo avuto un po’ di problemi – afferma il dirigente Valter Philippot –; ci siamo ripresi nel terzo set, giocato decisamente meglio, ma ormai era troppo tardi per provare a ribaltare le sorti dell’incontro. C’è stata comunque qualche buona indicazione: il bilancio è comunque positivo».

Michela Bajo

Gwenael Bertocco

COGNE ACCIAI SPECIALI: Albarello, Michela Bajo, Bertolino, Cavallo, Danna, Gianninoto, Henry, Ricciardello, Varvello, Vietti, Giulia Zanin, Valeria Zanin. Coach: Pileri.

CSI CHATILLON: Martello, Fosson, Torreano, Philippot, Ploner, Lichota, Cretier, Stefania Cout, Neyroz, Bertocco, Malvicino. Coach: Vittone. ■ an.tro.

■ BASKET / La forza fisica del Ciriè costringe alla resa i giovani aostani

Una Moretti troppo leggera 57 (26) 35 (12)

PARZIALI: 10-9, 16-3, 25-11, 6-12. CEREAL TERRA CIRIE’: Berta 16, Passeri 2, Merlo 4, Ottone 2,Vevoto, Corrado, Piatti 2, Ferrone 2, Buratto, Perino 3,Vercellino 14, Martoglio 12. Coach: Pistol. BIRRA MORETTI AOSTA: De Riccardis 6, Parolo, Cosentino 4, Maglione 9, Plati, Bitto 2, Capriglione 4, Garatti 2, Benzo, Ascenzi 8. Coach: Ranuzzi. ARBITRI: Barra di Torino e Chiapusso di Avigliana.

Federico MECCA Inviato a Ciriè CIRIE’ - La Moretti Zero non riesce ad espugnare il parquet del Cereal Terra al termine di una partita a senso unico. Troppo forte fisicamente il Cirié per i rossoneri che reggono 16’ prima di cedere sotto i colpi dei rivali. Le molte assenze pesano sugli equilibri della gara, ma gli aostani possono ripartire dalla difesa, infatti la determinazio-

ne messa in mostra per tutti i 40’ di gioco fa ben sperare per le prossime sfide, anche se per vincere servirà maggiore precisione al tiro e nella costruzione dell’azione offensiva. L’avvio di gara è molto equilibrato con tanti errori da ambo le parti. Ci pensano i canestri di De Riccardis (6 punti, 3/7 da 2) e Maglione (9 punti,

7 rimbalzi) a tenere a galla la Moretti Zero, 10-9. Nel secondo quarto Berta (16 punti, 6/8 da 2) con 4 punti lancia il Cirié, ma Cosentino (4 punti, 4/7 dalla lunetta) trova il 16-12. La svolta arriva a 2’ dall’intervallo lungo, quando salgono in cattedra Martoglio (12 punti, 14 rimbalzi), autentico dominatore sotto canestro, e Vercel-

lino (14 punti, 6/12 da 2), che siglano 10 punti consecutivi, indirizzando l’incontro dalla parte dei locali: 26-12. Al rientro dagli spogliatoi si attende la reazione dell’Aosta, invece, i rossoneri sbattono contro il muro eretto dal Cereal Terra. Così ci pensa Berta a mettere le cose a posto con la bomba del massimo vantag-

SERIE D

Lo Chez Drink si rialza subito e sbanca Galliate GALLIATE CHEZ DRINK

49 (21) 59 (24)

PARZIALI: 10-14, 11-10, 14-16, 14-18. CHEZ DRINK: Citti 7, Capitoni 2, Charles 6, Bassi 4,Torino 6, Blanc 19, Frassy 6, Rossi 5, Franzoso, Aiello 4, Plati. Coach: Fristachi. ARBITRI: Galvagno di San Maurizio e Sartore di Verrua Savoia. GALLIATE - Lo Chez Drink centra la prima vittoria stagionale sul difficile parquet di Galliate. I due punti, oltre a muovere la classifica, regalano morale a un gruppo che sta la-

vorando duramente per farsi trovare pronto dopo lo sfrotunato esordio. Gli aostani mettono subito la freccia avanti, 10-14, ma prima dell’intervallo qualche errore di troppo in difesa e al tiro permette ai locali di riportarsi sul -3. Dopo l’intervallo lo Chez Drink trova la giusta determinazione in difesa, così, inizia l’allungo decisivo. Nel finale i padroni di casa provano a riaprire la partita, ma gli aostani con una grande difesa e la mano calda di Blanc (foto) trovano i punti del successo. Adesso i valligiani possono guardare con rinnovata fiducia alla prossima sfida, per sbloccarsi anche tra le mura amiche.

gio locale +32. Cosentino riavvicina gli ospiti, 51-23. Nell’ultimo quarto coach Luca Pistol dà spazio ai giovani a disposizione e di conseguenza diminuisce la forza fisica sotto canestro dei ciriacesi. In questo modo la Birra Moretti trova maggiore spazio in attacco e trova la forza per contenere lo svantaggio nell’ordine dei 20 punti, grazie alla precisione dalla lunetta di Ascenzi (8 punti, 4/6 da 1). Al suono della sirena agli aostani non rimane che guardare alle prossime gare cercando di recuperare gli assenti e lavorando sodo per colmare le lacune mostrate. A fine gara il giovane Frederico Ascenzi (foto) commenta: «La maggiore forza fisica dei nostri avversari è stata decisiva. Abbiamo provato a reggere il loro ritmo, ma a cavallo tra secondo e terzo quarto abbiamo avuto un blackout che ha deciso la gara. Alla fine non siamo riusciti a tornare in partita».

Chivasso - Arona..............47 - 71 Ciriè - Moretti Zero ...... 57 - 35 Rivarolo - Kolbe...............71 - 56 Borgomanero -TorinoTeen ..63 - 53 Carmagnola - Cuneo ........55 - 51 Torino - Fossano ..............65 - 76 Saluzzo - Lettera 22 ........68 - 40 Team Basket - Borgosesia..60 - 71 Squadra P.ti Partite G V P

SERIE C GIRONE A

CIRIE’ MORETTI ZERO

3ª giornata - Andata

Borgosesia Fossano Borgomanero Chivasso Rivarolo Torino Teen Arona Carmagnola Saluzzo Ciriè Torino Cuneo Kolbe Team Basket Lettera 22 Moretti Zero

6 6 6 4 4 4 4 4 4 4 2 0 0 0 0 0

3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 1 0 0 0 0 0

0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 2 3 3 3 3 3

Prossimo turno 4ª Giornata

Borgosesia - Arona ..................... Moretti Zero - Carmagnola ...... Ciriè - Saluzzo ............................ Cuneo - Torino ............................ Kolbe - Team Basket ................... Fossano - Rivarolo ...................... Torino Teen - Chivasso ................. Lettera 22 - Borgomanero ..........

■ BASKET GIOVANILE / Coach Ranuzzi ha a disposizione un gruppo ricco di ‘99

La sfida della giovanissima La Brace AOSTA - Estate movimentata in casa del Ristorante La Brace Under 19 Regionale, che ha pressoché totalmente cambiato volto rispetto alla scorsa stagione. Innanzitutto ci sono state le partenze del play Federico Massone (Biella) e dell’ala Umberto Pietrini (Cimberio Varese Under 19 DNG con buone possibilità di allenarsi spesso anche con la serie A). Poi ci sono stati gli abbandoni del lungo Sebastian Ceca (problemi lavorativi) e quella molto dolorosa del capitano Michele Seminara che si è fermato per un complicato intervento facciale che dovrà eseguire nei prossimi mesi. Visti i numeri ristretti di atleti a disposizione tra U19 e U17, la società del presidente Amedeo Giovannelli ha preferito iscrivere una sola formazione al campionato Under 19 che comprende ragazzi di ben quattro annate (1996/97/98/99), rinunciando all’importante diritto di partecipazione all’Under 17 Elite, che con le norme del ranking sarà pressoché impossibile recuperare in futuro per la pallacanestro valdostana. A guidare questa squadra è stato chiamato il coach bolognese Stefano Ranuzzi, che cercherà di lanciare più giovani possibili in prima squadra e non è un caso che nelle prime uscite siano già stati convocati Federico Benzo e Gregory Parolo, certamente i due ragazzi più talentuosi del gruppo. A inizio preparazione ci sono stati un po’ di problemi ad allenarsi a ranghi completi, perché diversi ragazzi non si sentivano giustamente e soprattutto fisicamente pronti per svolgere degli allenamenti con la serie C, ma ultimamente tutti si sono messi a lavorare intensamente per essere pronti per il via della stagione. Il vice coach-dirigente Claudio Benzo ci ha dichiarato: «Sicuramente il poter essere seguiti da un coach esperto come Stefano Ranuzzi è una grande opportunità per i nostri giovani e spero che riescano a sfruttarla. Abbiamo una formazione giovanissima, con molti 1999 che po-

trebbere a inizio stagione risentire del gap fisico, ma con la tecnica, la difesa e il ritmo vedremo di sopperire ai nostri problemi strutturali. Dispiace che non siamo riusciti in estate a concludere nessun accordo con le altre società valdostane per il loro ostracismo, perché è un delitto aver perso anche il diritto di partecipazione al campionato Under 17 Elite». A livello d’organico potrebbe ritornare in casacca Rouge et Noir Federico Capitoni, svincolatosi nell’estate del 2009 con l’ausilio dell’articolo 19, ma ora desideroso di riprendere a giocare con i suoi vecchi amici e compagni. E’ stato confermato il prestito dell’ala Mathieu Figus, mentre Axel Obino è passato ai cugini del Monte Emilius UISP; hanno abbandonato i fratelli Giuliano e Lorenzo Minissale e Lorenzo Villella, che avevano trovato poco spazio lo scorso anno anche perché spesso si allenavano saltuariamente. Il Ristorante La Brace è stato inserito nel girone “Blu” assieme a Rebabasket Bianca Torino, Victoria Torino, Il Canestro Alessandria, Sagrantino Torino, Michelin Pianezza, Montalto Dora, Rebabasket Verde Torino, Torino Basket Venaria e Monte Emilius UISP. La formazione di Ranuzzi esordirà fra le mura amiche domenica 19 ottobre alle 18 ospitando il Montalto, mentre il Monte Emilius UISP affronterà fuori casa lo stesso giorno alle 17.30 il Michelin Pianezza. Alla seconda giornata, mercoledì 22 ottobre, alle 21 ci sarà al PalaMiozzi il derby tra La Brace e Monte Emilius UISP. La rosa PLAY: Federico Benzo, Didier Cuneaz, Gregory Parolo. GUARDIE: Francesco Massone, Jacopo De Leo, Fabio Plati, Antonio Garofalo, Alessandro Saudin, Andrej Rucsanda, Davide Borlini. ALI: Mathieu Figus, Nizar Melliti, Andrea Croatto. ■ Gabriele Peloso

Bella impresa dell’Under 13 del Sarre Basket in Liguria. La formazione di coach Andrea Frison ha vinto il Memorial Giacomo Coratella superando in finale i padroni di casa del Cairo Montenotte. Alla vittoriosa trasferta hanno preso parte Andrea Meroi, Alessandro Olivieri, Matteo Farina, Kimi Morandi, Cedric Cuneaz, Lorenzo Trabbia, Federico Schena, Davide Parini, Albano Lallinaj, Luca Deramo.

BASKET GIOVANILE

Subito il derby della Dora per l’Eteila Under 14 AOSTA - L’Ufficio Gare della Federbasket piemontese ha comunicato in settimana la composizione e il calendario delle prime fasi di tutti i campionati giovanili. Nell’Under 15 Regionale il Rouge et Noir, probabilmente sponsorizzato dalla Savda Autolinee, è stato inserito nel girone “Blu” assieme a San Mauro, Grugliasco, Don Bosco Rivoli, Arcobaleno Chieri, Baldissero, Ginnastica Torino, Rebabasket Torino, San Paolo Venaria e Collegno. I ragazzi di Fabio Ferina esordiranno domenica 19 ottobre alle 18.00 a San Mauro contro il Baldissero. Nel campionato Under 14 Elite l’Eteila

giocherà nel girone C unitamente a Kolbe Torino, Collegno, Cirié, San Mauro e Lettera 22 Ivrea. Nella prima giornata di campionato alle 16 al PalaMiozzi andrà in scena il derby della Dora tra Eteila e Lettera 22 Ivrea. Nell’Under 13 Elite il Sarre Chesallet, sponsorizzato dalla Vache Folle, è stato inserito nel girone 1 assieme a Kolbe Torino, Collegno, Don Bosco Crocetta, Eridania Torino e Venaria. I ragazzini di Andrea Frison esordiranno sabato 18 ottobre alle 15.30 sul difficile campo del Kolbe Torino. ■ ga.pe.


s p e c i a l e j o l ly r a l ly - i va l d o s ta n i

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Luca Lattanzi-Marco Blanc

Elwis Chentre-Erik Macori

Fabrizio Denchasaz-Michel Ussin

Gianfranco Vedelago-Corrado Courthoud

Denis Bizel-Ivan Spatari

Piero Scavone-Diego D’Hérin

Claudio Vona-Michael Pisano

Roberto Nale-Igor D’Hérin

William Cretier-Alessandro Mattioda

Alessandro Milliery-Massimo Ciocca

Luciano Serra-Vittorio Sciammarella

Joel Gonthier-Cristina Cottier

Giuseppe e Simone D’Agostino

Kent Pronesti-Silvia Pellissier

Livio e Didier Bionaz

Alessio Vittaz-Fabio Guizzetti

Edoardo Alliod-Dario Bigazzi

Francesco Cuaz-Erik Rollandin

Ivano Passeri-Sophie Crepaldi

Patriza Perosino-Erica Gallo

Alessandro Chenal-Erik Martello

Sandro Zavattaro-Vanessa Zaccuri

Thierry Cheney-Alex Paonna

Alberto Cova-Nicolas Caberlon

Massimiliano Corsini-Stefano Marchetto

Matthieu Junod-Manuel Danna

Sandro Marcoz-Davide Sailis

Simone e Gianfranco Negri

Patrick Rosset-Alex Desandré

Cristian Thiebat-Nadia Pepe

Ferruccio Noz-Milva Chabloz

Walter Lyveroulaz-Erik Robbin

Roberto Trossello-Luca Lucini

Giacomo Domenighini-Roberto Buffoli


S P E C I A L E J O L LY R A L LY

lunedì 6 ottobre 2014

Fotoservizio Alexis Courthoud

■ LA GARA / A Morgex la festa è tutta valdostana

Il Col San Carlo BENEDICE il trionfo di Chentre-Macori

Bergo rompe il motore nell’ultima speciale

I vincitori Elwis Chentre ed Erik Macori in derapata

Simone NIGRISOLI Inviato a Morgex morgex - Grande entusiasmo per la terza edizione del Jolly Rally, che finalmente riporta questa disciplina e l’automobilismo sportivo tra le montagne della nostra regione, organizzata dalla Jolly Motor Events e dal comitato organizzatore Valenza Motori. La gara si è svolta ieri, domenica 5 ottobre, con partenza da piazza Principe Tommaso di Morgex, ed è stata suddivisa in sette prove speciali: tre sul colle San Carlo, due a Cerellaz e due a Bellun. Nonostante la strage sfiorata nella prima prova cronometrata, che fortunatamente non ha avuto alcuna grave conseguenza, tutti i ritiri da parte degli automobilisti sono stati di natura meccanica, con solamente una macchina uscita fuori strada. Partiti in 96, la gara è risultata

Marco Blanc e Luca Lattanzi

tiratissima, con distacchi minimi tra chi ha lottato fino alla fine per la vittoria. Tra questi, c’è stato sicuramente l’equipaggio biellese composto da Omar Bergo e Alberto Brusati su Peugeot 207 S2000, affermatosi in ben quattro delle sette prove speciali (la prima, la secon-

Fabrizio Denchasaz e Michel Ussin

da, la quinta e la sesta) per poi ammainare bandiera bianca proprio sul più bello, quando a pochissimi chilometri dal traguardo finale - con un vantaggio di 6”4 sui suoi più immediati inseguitori - è stato costretto al ritiro per la rottura del motore. Ed è così che a gioire

■ tragedia sfiorata / L’auto di Scavone-D’Hérin ha sfiorato il pubblico

Discesa dal col San Carlo: auto fuori strada Sono almeno dieci gli spettatori «miracolati»

La Renault Clio S1600 di ScavoneD’Hérin dopo l’incidente (foto Massimiliano Mellé)

la thuile - «Non so ancora come possa essere andata a finire così, con soltanto qualche spavento e nulla più. Sarebbe potuta essere una strage, ho ancora la pelle d’oca nel raccontarlo». Questa è soltanto una delle testimonianze di chi, ieri mattina - lunedì 5 ottobre, lungo la discesa che dal colle San Carlo porta a La Thuile - ha assistito alla spaventosa carambola che ha interessato la Renault Clio S1600 di Piero Scavone di Verrès e del copilota Diego D’Hérin di La Salle, che uscita lunga da una curva verso sinistra, è uscita fuori strada sull’esterno per poi ‘decollare’ su un cordolo di un muro. La vettura, a quel punto, si è «puntata di muso, facendo tre piroette in aria da togliere il fiato», ricorda Massimiliano Mellé, che aggiunge: «E’ stato proprio questo cordolo ad aver evitato il peggio, altrimento l’auto sarebbe piombata direttamente sul pubblico presente a bordo strada». L’incidente, come anticipato, è avvenuto lungo la discesa verso La Thuile, pochi minuti dopo le 9, a circa 700 metri dal fine prova, sotto Les Granges, all’uscita di una curva. Dall’automobile, che dopo essere ‘decollata’ sul cordolo ha finito la sua folle corsa nuovamente sulla sede strada-

le, sono stati estratti «traumatizzati ma coscienti» sia Scavone che D’Hérin, che sono stati trasportati d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta per gli accertamenti diagnostici del caso. Sottoposti a TAC, a entrambi non sono state rilevate lesioni e traumi di rilievo, a testimonianza delle tenuta della scocca della vettura nonostante il terribile schianto. Sta bene anche la ragazza svenuta per alcuni minuti dalla paura, venendo immediatamente «soccorsa dal personale medico accorso», hanno spiegato dall’organizzazione. La ragazza, così come una decina di altri spettatori, se l’è vista particolarmente brutta, se è vero che la Renault Clio S1600 di Piero Scavone e Igor D’Hérin è passata letteralmente sopra la sua testa. Uno spavento che le ha fatto perdere i sensi. La prima prova speciale, a seguito dell’incidente, è stata quindi sospesa, con gli equipaggi che dovevano ancora completare la frazione che sono stati invitati al trasferimento verso la seconda prova speciale, quella di Cerellaz. ■ pa.ba.

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sono stati i valdostani Elwis Chentre ed Eric Macori su Grande Punto Abarth S2000, bravi - e anche un po’ fortunati - nell’approfittare della defezione dei loro avversari quando l’esito sembrava ormai segnato. Al duo valdostano, d’altra parte, sono andate le prove specia-

li terza quarta e settima, a testimonianza di una comunque grande regolarità di rendimento. Alle loro spalle, quindi, fuori gioco i leader biellesi, hanno completato Marco Blanc-Luca Lattanzi su Peugeot 208 R5 e Gianfranco Vedelago-Corrado Courthoud su Mitsu-

bishi Lancer Evo I, distanziati rispettivamente di 26”1 e 40”8 dalla vetta. Soddisfatto Maurizio Salice, presidente della Jolly Motor Events e tra gli organizzatori dell’evento: «A livello organizzativo è andato tutto bene, sono soddisfatto soprattutto per il numero di partecipanti, il nostro obiettivo era raggiungere i 100 iscritti e siamo arrivati a 96, con questi numeri possiamo continuare a lavorare, quindi lo riproporremo anche il prossimo anno». Dello stesso parere Claudio Fava, altro organizzatore e presidente del comitato organizzatore Valenza Motori, che spiega: «Adoro venire a lavorare in Valle d’Aosta, se non fosse stato per l’incidente sarebbe stato tutto perfetto, ma fortunatamente poteva andare anche molto peggio». Tra le auto storiche vittoria di Grassi-Vacchi su Lyveroulaz-Robbin e TrosselloLucini.


S P E C I A L E J O L LY R A L LY

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Denis Bizel e Ivan Spatari

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Joel Gonthier e Cristina Cottier

Roberto Nale e Igor D’Herin

■ SALA STAMPA / I protagonisti elogiano il tracciato e l’organizzazione; Chentre: «Non pensavo di vincere»

Le strade della Valle fanno ancora innamorare

Tutti gli equipaggi sperano che l’appuntamento si ripeta: «Vogliamo tornare qui anche il prossimo anno» MORGEX - E’ sempre bello essere profeti in patria e non può che essere soddisfatto Elwis Chentre, il vincitore, anche grazie a un pizzico di fortuna, di questa terza edizione del Jolly Rally: «Sapevo che era una gara difficile - spiega Chentre -, per cui il nostro obiettivo era il podio e non ci aspettavamo assolutamente di vincere. Siamo partiti bene e dopo le prime prove abbiamo visto che eravamo secondi, così abbiamo continuato a spingere cercando di fare meno errori possibili per mantenere la posizione. Verso la fine, poi, è arrivata la notizia che Bergo aveva rotto e così ci siamo ritrovati primi; voglio ringraziare il mio copilota Erik Macori e la mia scuderia». E’ sorridente anche il secondo, Marco Blanc: «Avevamo una macchina nuova, provata solo per 10 km prima della gara - ricorda Blanc -. Nella prima tornata di prove ci siamo accorti di aver sbagliato gomme, poi qualche errore con la guida ha fatto in modo che il distacco con i primi aumentasse. Per fortuna nostra, poi, è arrivata la notizia del secondo posto e devo dire che per un debutto con una macchina praticamente sconosciuta non posso che ritenermi soddisfatto». Commenta in maniera positiva anche il terzo classificato, Gianfranco Vedelago: «Abbiamo avuto problemi con la vettura - esordisce -; non si avviava il motore e abbiamo perso 20”. Questo ci ha penalizzato; tuttavia è stata una gara divertente e le strade della Valle sono sempre bellissime». Contentissimo il quarto, Jacopo Araldo: «Sono davvero contento e non mi aspettavo di centrare il quarto posto. Essere qui tra questi colossi del rally per me è un vero onore, non pensavo che sarei riuscito ad andare così

TUTTI I CLASSIFICATI DEL JOLLY RALLY LA CLASSIFICA: 1. Chentre E.-Macori E. (ABARTH GR.PUNTO S2000) in 44’24.8; 2. Blanc M.-Lattanzi L. (PEUGEOT 208 R5) a 26.1; 3.Vedelago G.-Courthod C. (MITSUBISHI LANCER EVO IX) a 40.8; 4. Araldo J.-Boero L. (RENAULT CLIO S1600) a 1’12.2; 5. Ferrara I.-Bobbio G. (FORD FIESTA R5) a 1’34.4; 6. Denchasaz F.-Ussin M. (SKODA FABIA S2000) a 1’36.1; 7. Patera S.-Ravano A. (PEUGEOT 207 S2000) a 1’39.8; 8. Margaroli M.-Cerutti M. (MITSUBISHI LANCER EVO X) a 2’31.6; 9. Bizel D.-Spatari I. (SUBARU IMPREZA STI) a 2’43.7; 10. Pinzano C.-Zegna M. (RENAULT CLIO R3C) a 3’01.4; 11. Cresto A.-Sparvieri S. (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 3’07.5; 12. Tessa A.-Tessa M. (FIAT PUNTO S1600) a 3’10.7; 13. Nale R.D’Herin I. (RENAULT CLIO R3C) a 3’17.9; 14. Zappettini M.Figari F. (PEUGEOT 106 RALLY) a 3’31.0; 15. Dinetti F.-Bossi B. (PEUGEOT 106 RALLY) a 3’47.6; 16. Bracco A.-Imerito R. (RENAULT CLIO R3C) a 3’47.6; 17. Bianciotto D.-Bruno Franco S. (RENAULT CLIO R3C) a 4’16.7; 18. Gonthier J.-Cottier C. (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 4’17.3; 19. Moncalvo M.-Angiulli M. (PEUGEOT 106 RALLY) a 4’17.4; 20. Pancrazi G.-De Barbieri S. (RENAULT CLIO S1600) a 4’20.1; 21. Rollandin E.Cuaz F. (PEUGEOT 106 RALLY) a 4’33.2; 22. Pizio M.-Rubinelli M. (RENAULT CLIO RS) a 4’39.6; 23. Serra L.-SciammarellaV. (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 4’42.4; 24. Milliery A.-Ciocca M. (CITROEN DS3) a 4’43.1; 25. Bearzi M.-Prizzon A. (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 4’59.0; 26. D’Agostino G.-D’Agostino S. (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 5’00.0; 27. Cretier W.-Mattioda A. (RENAULT CLIO R3C) a 5’06.8; 28. Colombo P.-Fornero C. (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 5’29.7; 29. Busetti F.-Conte L. (RENAULT CLIO R3C) a 5’31.9; 30. Ferrando G.-Botzari N. (RENAULT CLIO RS) a 5’44.6; 31. Hohlheimer J.-Franceschini A. (FIAT PUNTO KIT) a 5’46.0; 32. ”Lello Power”-Gorletta I. (CITROEN SAXO VTS) a 5’46.0; 33. ”Brontolo”-Vittaz A.

(PEUGEOT 306) a 5’47.3; 34. Maraldi F.-Marchetti M. (RENAULT CLIO RS) a 5’48.6; 35.Vineis A.-Garella F. (PEUGEOT 208) a 6’03.1; 36. Bionaz L.-Bionaz D. (CITROEN C2 VTS) a 6’05.4; 37. Chenal A.-Martello E. (PEUGEOT 207 RC) a 6’44.9; 38. Rosso F.-Savarino E. (PEUGEOT 106 RALLY) a 6’48.3; 39. Lavarini S.-Ceriani M. (PEUGEOT 106 RALLY) a 6’54.0; 40. Bisello M.-Sanginiti L. (PEUGEOT 106 RALLY) a 6’59.3; 41. Iraldi P.-Amerio M. (PEUGEOT 106 RALLY) a 7’06.0; 42. Crestani M.-Canova F. (CITROEN C2 VTS) a 7’30.0; 43. Grosso V.-Lavagno C. (RENAULT CLIO RS) a 7’44.7; 44. Ferrando F.-Patrone G. (CITROEN SAXO VTS) a 7’55.0; 45. Levati C.-Ronchi D. (PEUGEOT 106 RALLY) a 7’57.7; 46. Negro O.Capacci E. (PEUGEOT 106 RALLY) a 7’58.5; 47. Pronesti K.Pellissier S. (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 8’04.3; 48. Bizzini G.-Saglia M. (CITROEN SAXO VTS) a 8’23.1; 49. Spinetta S.-Miele S. (PEUGEOT 106 RALLY) a 8’49.8; 50. Corsini M.-Marchetto S. (CITROEN SAXO VTS) a 9’03.0; 51. Barone N.-Camoirano I. (CITROEN SAXO VTS) a 9’13.5; 52. Castelli Villa -Demartini S. (SUZUKI SWIFT) a 9’16.2; 53. Cheney T.-Paonna A. (FIAT PANDA) a 9’34.7; 54. Massano S.-Casellato G. (RENAULT CLIO WILLIAMS) a 9’51.4; 55. Onnis M.Albertuzzi S. (PEUGEOT 206 RC) a 10’05.0; 56. Barbieri L.Rossi S. (PEUGEOT 106 RALLY) a 10’52.3; 57. Rosset P.Desandré A. (PEUGEOT 106 RALLY) a 11’02.4; 58. Esposito D.-Dossi C. (PEUGEOT 106 RALLY) a 11’02.9; 59. Spinetta T.-Spinetta E. (PEUGEOT 205 RALLY) a 11’18.7; 60. Zavattaro S.-Zaccuri V. (FIAT GR.PUNTO T-JET) a 13’07.1; 61. Sanvito W.-Sala M. (FIAT SEICENTO) a 13’09.1; 62. Fegatelli A.-Fenoglio L. (FIAT PANDA) a 13’11.5; 63. Junod M.-Danna M. (CITROEN SAXO VTS) a 13’42.1; 64. Noz F.-Chabloz M. (PEUGEOT 106 RALLY) a 16’40.2; 65.Vona C.-Pisano M. (CITROEN SAXO S1600) a 17’34.5.

forte oggi». Si congratula il quinto classificato Italo Ferrara: «Ci tengo a ringraziare l’organizzazione per l’ottimo lavoro svolto - esclama Ferrara . E’ stata una gara molto bella e in più sono soddisfatto del mio risultato, per me è stata una prestazione con i fiocchi». Compiaciuto anche Silvano Patera, che commenta: «Mi sono divertito molto, ci tengo a ringraziare la mia copilota Arianna che mi tranquillizza sempre molto durante le mie gare». Massimo Margaroli invece spiega: «Per quel che conosco questa macchina il mio risultato è stato oltre le aspettative; il mio obiettivo comunque era il divertimento, quindi è andata bene». Anche Denis Bizel commenta con una certa soddisfazione: «Mi sono girato nella prima prova e lì ho capito di aver perso la corsa, tutto sommato sono soddisfatto e mi sono veramente divertito». Non si discosta di molto il bilancio del decimo classificato Corrado Pinzano: «Sono davvero soddisfatto del risultato, è stata davvero una bella gara». Dello stesso avviso Adelmo Tessa: «Bella gara davvero, spero di tornare qui anche il prossimo anno perché le strade della Valle d’Aosta sono le migliori». Commenta anche Roberto Nale: «Abbiamo davvero passato una bella domenica e l’importante è che ci siamo divertiti; era due anni che non correvo e alla fine è andato tutto bene». I concetti emersi sono ribaditi anche da Armando Bracco: «Le strade che ci sono in Valle d’Aosta sono davvero il top. Dopo sei anni di stop riprendere sulle strade di casa è stato bellissimo, e in più non è nemmeno andata male come mi immaginavo, sono soddisfatto anche del risultato». ■ Simone Nigrisoli

Il week end speciale dell’Associazione Primo Grosso MORGEX - Dopo tanto girovagare per il Piemonte, i commissari dell’associazione Primo Grosso di Châtillon hanno vissuto un fine settimana da protagonisti sulle strade di casa. «Finalmente è tornato un rally in Valle d’Aosta che ha rotto un digiuno di due anni - ha dichiarato il presidente Antonio “Wilson” Lazzoni -. Ovviamente è stata la gara nella quale abbiamo avuto il maggior numero di commissari impegnati, praticamente soltanto in quattro non sono stati disponibili (due per motivi di salute, uno per problemi di lavoro e una per un lieto evento previsto per fine novembre)». Gli ufficiali di gara dell’asso-

ciazione Primo Grosso hanno avuto la gestione completa di Shake Down (test per gomme e assetti - 13 commissari), partenze-arrivi (4 commissari) e assistenza-riordino (7 commissari) e sono stati impegnati nei due passaggi a Bellun (7 commissari assieme ai colleghi di Cuneo) e nei rapporti con i concorrenti (1 commissario). Assieme a Lazzoni hanno prestato servizio Michela Berthod, Lucia Cerise, Rosanna Chapellu, Cinzia Bovo, Rosy Rosset, Marco Bassetto, Sandro Clemente, Antonio Gentile, Demis Vuillermin, Sergio Arcaro, Ivo Vuillermoz, Hervé Navillod e Dino Bordet. ■ r.g.

Gli ufficiali castiglionesi durante la riunione pre-gara e, a fianco, allo Shake Down di La Salle

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S P O RT P O P O L A R I

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■ TSAN / Archiviata la prima fase del torneo, domenica le semifinali; grande attesa per la sfida tra le finaliste primaverili

Montjovet I-Verrayes I, la RIVINCITA

Nell’altra partita lo Challand I se la vedrà con lo Châtillon I; tra le donne abdicano le favorite del St-Anselme BRISSOGNE - Il 61° Trofeo autunnale di tsan con la giornata andata in scena tra sabato e ieri, domenica - ha ufficialmente mandato in archivio la prima fase del torneo, con le serie A, B e Juniores che ora verranno animate dalla disputa delle semifinali (per la designazione dei terreni di gara e di quale squadra avrà il diritto di scegliere e piazzare la pertica, bisognerà attendere la riunione settimanale dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan prevista domani sera, martedì, al Palafent di Brissogne). In un simile contesto, da sottolineare come la semifinale tra Montjovet I (1ª del girone A) e Verrayes I (2ª del girone B) altro non sarà che la rivincita della finalissima primaverile per il titolo, che in quell’occasione sorrise ai blurossoneri della media Valle grazie a una grandissima prestazione alla paletoù. Per quanto riguarda l’altro scontro a eliminazione diretta di serie A, svanito il sogno di qualificazione del Brisma I, questo vedrà di fronte lo Challand-St-Anselme I e lo Châtillon I, due organici che - almeno sulla carta - sembrano avere al momento qualcosina in meno rispetto alle altre due semifinaliste. Passando alla categoria cadetta, dopo Quart I, St-Christophe I e Valtournenche I, è stato il Fénis I a staccare l’ultimo pass-qualificazione per la seconda fase del torneo, mentre in serie C - quando mancano due turni al termine - il Nus II sembra essersi ormai involato verso il trionfo autunnale. Tra le donne pare pressoché certificato il cambio delle gerarchie al vertice, con le favorite dello Challand-St-Anselme alla seconda sconfitta consecutiva.

I 1402-1956, ha riposato Quart I. SERIE C: Montjovet IV-Challand-St-Victor I 3193-1811, Brusson II-St-Christophe II 13811831, Brisma III-Nus II 817-1633, ha riposato Pollein II. FEMMINILE: Challand-St-Anselme-St-Vincent 808-830, Verrayes-Pollein 1214-1098, St-Christophe-Brisma 422-636, Quart-Nus 551-1125. JUNIORES A: St-Christophe-Brisma 20241778, Montjovet-Châtillon 2098-2472, ha riposato Verrayes. JUNIORES B: Chambave-Brusson 1648-954, Challand-St-AnselmeValtournenche 561-955, ha riposato Emarèse St-Vincent. Le classifiche SERIE A. GIRONE A: Montjovet I 9, Châtillon I 8, Brisma I 6, Chambave I 5, St-Vincent I 2, Verrayes II 0. GIRONE B: Challand-StAnselme I, Verrayes I 7, Nus I 4, Montjovet II 2, Pollein I 0. SERIE B. GIRONE A: Quart I 8, Fénis I 6, Challand-St-Anselme II 4, Brusson I 2, Montjovet III 0. GIRONE B: St-Christophe I 6, Valtournenche I 4, Châtillon II 2, Chambave II 0. SERIE C: Nus II 10, Pollein II, St-Christophe II 6, Montjovet IV, Challand-St-Victor I 4, Brisma III, Brusson II 0. FEMMINILE: Nus, St-Vincent 9, Quart, Challand-St-Anselme, Brisma 6, Verrayes, Pollein 2, St-Christophe 0. JUNIORES A: Châtillon 8, St-Christophe 6, Brisma 4, Montjovet 2, Verrayes 0. JUNIORES B: Valtournenche 8, Emarèse St-Vincent 6, Chambave, Brusson 4, Challand-StAnselme 0.

Il Brisma Under 18

Le semifinali

I risultati

SERIE A: Montjovet I-Verrayes I, ChallandSt-Anselme I-Châtillon I. SERIE B: Quart I-Valtournenche I, St-Christophe I-Fénis I. JUNIORES A: Châtillon-Montjovet, St-Christophe-Brisma. JUNIORES B: Valtournenche-Brusson, Emarèse St-Vincent-Chambave. ■ Patrick Barmasse

Flash

Il Nus femminile

Sport

SERIE A. GIRONE A: Verrayes II-Chambave I 1565-1918, Châtillon I-St-Vincent I 13681024, Brisma I-Montjovet I 1797-2426. GIRONE B: Challand-St-Anselme I-Pollein I 28972335, Montjovet II-Verrayes I 1671-2988, ha riposato Nus I. SERIE B. GIRONE A: Fénis I-Challand-StAnselme II 1925-1426, Montjovet III-Brusson

Palet: Chabloz subito in testa Ha preso il via giovedì al PalaPalet di Gressan con 48 giocatori in lizza l’edizione 2014 del Memorial Lidio Comé organizzato dalla sezione del Gressan Cogne. Cinque le tappe previste (tutte di giovedì sera) alle quali si aggiungerà la finale fissata per il pomeriggio di domenica 9 novembre. A vincere la prima gara è stato Andrea Chabloz (6+25), che ha preceduto Giuseppe Sias (6+21), Mario Cordi ed Elio Savioz (6+17), Aldo David e Adriano Perrod (6+16), Marco Cheney (6+14), Albert Cornaz (5+17), Paolo Cottino e Delio Joux (4+10). Nella sera di giovedì 9 ottobre è in programma la seconda tappa. Equitazione: bravi i valligiani Cavalieri e amazzoni dell’El Dorado Jumping Team in evidenza nel concorso nazionale di Piazza d’Armi a Torino. Su tutti spiccano le giovani Michela Camagni e Rachel Martini su Santana e Carolina Bravo su Starsky che, al loro debutto in gara, si sono classificate prime ex aequo nella categoria L60. Stesso risultato per Elisa Ronc su Starsky e Rebecca Pession su Eve nella stessa categoria. Molto bene pure Matilde Benedetto su Omaha (prima nelle categorie B80 e B90 sabato e nella B90 domenica), che ha anche debuttato con un buon percorso nella B100; nella B90 di domenica prima anche Cloe Villani. Alberto Barrovecchio in sella a Whoopi si è piazzato prima nella C120 e terzo nella C130. Per quanto riguarda i portacolori della Sport Ippici Valdostani, Gioele Gatti si è piazzato primo ex aequo in B90 e terzo in B100 su Dante S, Arianna Trento ha chiuso seconda in B100 e terza in B110 su Galant de Bizot, Cassandra Bionaz si è classificata prima in B100 e quarta in B110 su Paloma Picasso. Arco: vincono De Agazio e Pollo Ottimi risultati degli arcieri del Grand Paradis nel Trofeo Reggia di Venaria. Nell’arco olimpico, tra i Master successi di Ugo De

Agazio tra gli uomini e Alessandra Pollo, con terza Bruna Rey e quarta Orietta Zorzettig, risultato che ha permesso alle valligiane di chiudere al primo posto a squadre. Tra i Ragazzi terza piazza a squadre per Stefano Spanò, Michel Ferrod ed Eloè Bullio. Nell’arco nudo Senior successo di Jan Durik e secondo posto di Anna Udale nel Compound. Ciclismo: pedalata benefica Franz Stuffer e Roberto Beccio del Gruppo Sportive Aquile di Aosta hanno rappresentato la Valle alla Tirreno-Adriatico organizzata da Massimiliano Lelli per sostenere la ricerca sulla fibrosi cistica. In totale sono stati percorsi 360 chilometri suddivisi in tre tappe, passando per Città della Pieve e Camerino. In gruppo era presente anche il campione olimpico Jury Chechi (in foto con i valdostani e Massimiliano Lelli), che ha poi accolto tutti nel suo agriturismo a Ripatransone. Ciclismo: chiuso il Grimpeur Sabato all’Hotel Napoleon di Montjovet si è chiuso definitivamente il Circuit du Grimpeur 2014 con la cena di premiazione. La graduatoria assoluta è stata vinta da Paolo Ramella, che si è imposto anche nella categoria E. Con lui, a livello parziale, hanno conquistato il successo anche Mathieu Podio (A), Edoardo Boscardin (B), Simone Roveyaz (C), Paolo Trione (D), Massimo Giangrasso (F), Enrico Nigra (G), Leandro Marcoz (H), Carlo Champvillair (I) e Silvia Degiovanni (W). Tra le società vittoria delle Aquila.


s p o rt p o p o l a r i

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■ rebatta / Dopo 17 anni torna sul tetto della Valle; sabato la finale di 1ª sarà Ollomont-Gressan

Pinelli ‘Champion d’Auton’ brissogne - A distanza di 17 anni, Eugenio Pinelli di Charvensod - accasatosi «temporaneamente» a Sarre - è riuscito a salire nuovamente sul tetto della Valle al termine dello ‘Champion d’Auton 2014’ di rebatta, andato in scena ieri - domenica 5 sui campi regionali di Brissogne. «E’ una soddisfazione immensa tornare ad assaporare il successo dopo 17 anni - commenta Pinelli -. Certo è che bisogna dire le cose come stanno: ammetto di essere stato in qualche modo favorito dal fatto di essere sceso in campo al mattino, dopodiché è chiaro che realizzare 139 punti in 10 battute non penso sia da tutti».

Un trionfo giunto nonostante i pronostici fossero praticamente tutti per David Nex e Terence Tessarin. «E’ vero - ammete il neo campione -. Ora come ora Terence è senz’altro il giocatore con una marcia in più, ma è anche vero che a volte la potenza da sola non basta». Curiosità: Eugenio Pinelli si è aggiudicato lo ‘Champion d’Auton’ assoluto nonostante in questa stagione militi in II categoria nel Sarre. «Si tratta di una situazione temporanea, di una scelta dettata dall’amicizia e dalla stima per Ivo Buschino. Se fosse stato qualcun altro a chiedermi di scendere a giocare in II, non penso avrei accettato. Certo è che la mia

Il Doues di I categoria

ambizione è quella di ritornare in I, se mai ci saranno le condizioni per farlo», chiude Pinelli. I podi dello ‘Champion’ I CATEGORIA: 1° Eugenio Pinelli (Sarre) 139, 2° Terence Tessarin (Jovençan) 137, 3° David Nex (Doues) 135. II CATEGORIA: 1° Alberto Frachey (Gressan) 129, 2° Roberto Cunéaz (Valpelline) 122, 3° Hans Gerbelle (Aymavilles) 118. III CATEGORIA: 1° Hervé Rosaire (Gressan) 113, 2° Igor Edifizi (Ollomont) 104, 3° Carlo Chuc (Bionaz) e Matteo Guichardaz (Aymavilles) 101. IV CATEGORIA: 1° Maicol Chiarello (Jovençan) 99, 2°

Fabrizio Desandré (Cogne) e Sandro Bondaz (Valpelline) 96. V CATEGORIA: 1° Roger Boldrini (Gressan) 111, 2° Thierry Montrosset (Jovençan) 77, 3° Hervé Botteon (Gignod) 74. LADIES: 1ª Rita Cuaz (Doues) 52, 2ª Vilma Cerise (Jovençan) 51, 3ª Sonia Cuzzocrea (Jovençan) 38. JUNIORES A: 1° Thierry Brumin (Doues) 81, 2° Nicolò Abram (Doues) 70, 3° Mattia Stacchetti (Gressan) 51. JUNIORES B: 1° Matthieu Quendoz (Jovençan) 64, 2° Henry Martinet (Gressan) 47, 3° Mirko Marguerettaz (Doues) 44. JUNIORES C: 1° Simone Salis (Jovençan) 25, 2° Nicolas

Il Valpelline di II categoria

Linty (Jovençan) 16, 3° Nour Afssahi (Chevrot) 13. Le squadre vincitrici I CATEGORIA: Ollomont e Gressan 600. II CATEGORIA: Sarre 538. III CATEGORIA: Jovençan 486. IV CATEGORIA: Gressan 413. V CATEGORIA: Gignod 267. LADIES: Jovençan 149. JUNIORES: Doues 272. Le finali del Campionato autunnale La giornata di ieri, domenica 5 ottobre, oltre ad aver assegnato il titolo di ‘Champion d’Auton 2014’, era valida come terza e ultima giornata della prima fase del Campionato autunnale della specialità

Queste le finali per i titoli di categoria in programma sabato 11 ottobre sui campi regionali di Brissogne (tra parentesi i punteggi totali realizzati dalle singole formazioni nelle tre giornate di qualificazione). I CATEGORIA: Ollomont (1821)-Gressan (1759). II CATEGORIA: Gressan (1516)-Sarre (1476). III CATEGORIA: Valpelline (1357)-Chevrot (1314). IV CATEGORIA: Gressan (1200)-Valpelline A (1013). V CATEGORIA: Gignod (757)-Charvensod (723). LADIES: Jovençan (406)Doues (401). JUNIORES: Gressan (818)Doues (786). ■ Patrick Barmasse

Il Bionaz di III categoria

■ fiolet / Contenderà il titolo autunnale allo Charvensod I; in B derby della Coumba tra Allein I-Etroubles I

L’Avise I piega il St-Oyen I e va in finale brissogne - Il St-Oyen I non riesce più a risollevarsi. Dopo la cocente delusione nell’ultimo Campionato primaverile, torneo che aveva affrontato da campione in carica, anche la presente stagione autunnale è stata avara di soddisfazioni per l’organico di capitan Michel Ronc, uscito sconfitto dalla semifinale di ieri domenica 5 ottobre - contro la matricola Avise I, che potrà così giocarsi il titolo autunnale 2014 contro gli scudettati dello Charvensod I durante Journée des Finales in programma ai campi regionali di Brissogne. Medesimo discorso per l’Etroubles I, che nella divisione cadetta - essendosi aggiudicato la semifinale di ieri contro l’Allein II - si è guadagnato l’accesso all’atto conclusivo della stagione, dove contenderà all’Allein I lo scettro autunnale di categoria. In serie C e D la finale vedrà di fronte tre squadre, mentre tra le donne la finalissima sarà tra Etroubles IV e Gignod III. Le semifinali

SERIE A: St-Oyen I-Avise I 1123-1190. SERIE B: Etroubles I-Allein II 1051-1010. SERIE C: Oyace I-La Salle I 951-986, Morgex II-Etroubles II 861-859, St-Christophe I-St-Christophe II 882-868. SERIE D: Morgex V-La Thuile II 848-496, Morgex IV-Oyace II 909-730, Avise III-Allein III 661-669. FEMMINILE: Etroubles IV-La Salle IV 197162, Gignod III-Avise IV 254-210. JUNIORES A: Morgex I-Arpuilles I 571467, Morgex II-Etroubles I 709-456. JUNIORES B: St-Christophe I-Morgex IV 369-240, St-Oyen I-Allein I 114-184. Le finaliste

Il Morgex IV di serie D ha fatto registrare il miglior punteggio di categoria nelle semifinali

I giovani bombardieri in erba della sezione di Morgex, ormai da anni ai vertici delle classifiche Juniores

SERIE A: Charvensod I-Avise I. SERIE B: Allein I-Etroubles I. SERIE C: La Salle I, Morgex II, St-Christophe I. SERIE D: Morgex V, Morgex IV, Allein III. FEMMINILE: Etroubles IV-Gignod III. JUNIORES A: Morgex I-Morgex II. JUNIORES B: St-Christophe I-Allein I. ■ pa.ba.

I ragazzi dell’Allein I seguiti da Ivo Nex (foto Fabrizio Conchâtre)


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EDITRICE GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

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CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

N

uvoloso con deboli precipitazioni, nevose oltre 2200-2300 metri, più probabili e localmente moderate nel settore centroorientale fino al mattino; temporanee schiarite più ampie nelle ore centrali. Temperature: in lieve calo. Venti: a 3 mila metri deboli; brezze nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 7 uvolosità irregolare con N deboli precipitazioni sparse, nevose oltre 2600-

2800 m, schiarite più ampie in serata. Temperature: in lieve aumento.

da mercoledì

N

uvolosità irregolare fino a sabato, con possibilità di deboli precipitazioni alternate a schiarite.

Accadde oggi E’ il 279° giorno dell’anno. La Chiesa cattolica ricorda San Bruno. 1889 - A Parigi l’impresario teatrale Charles Zidler, già fondatore del teatro Olympia, inaugura il “Moulin Rouge”. Il locale per spettacoli di varietà ha come motto: spiensieratezza, leggerezza e gioia di vivere. 1910 - Nasce ufficialmente la Repubblica Democratica Portoghese. 1924 - Con l’inizio delle trasmissioni dell’URI nasce la radiofonia italiana. L’esordio è affidato alla voce di Ines Viviani Donarelli. 1927 - Interpretato da Al Jonson viene proiettato il primo film sonoro della storia del cinema: “Il cantante di jazz”. 1981 - Il presidente egiziano Anwar Sadat viene ucciso mentre assiste a una parata militare al Cairo. 1990 - Con un concerto di 12 ore non stop improvvisato sul tema “Cara, ti amo” gli Elio e le Storie Tese stabiliscono il record per la canzone più lunga.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.31 e tramonta alle 19.07

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 17.52 e tramonta alle 6.13

Situazione generale

F

lusso umido e un po’ più fresco verso la nostra regione, con annuvolamenti e qualche precipitazione in particolare tra ieri e questa mattina. Da metà settimana le correnti in quota ruoteranno da sud-ovest, con afflusso di aria più mite e ancora abbastanza umida.


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