Gazzetta Matin del 7 marzo 2016

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ANNO XV - N° 11

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■ CASINO DI SAINT-VINCENT / Passi indietro per contenere le spese

Parte la rivoluzione Sommo-Scordato

Chiude la sala Evolution; al Parc Hôtel Billia, stop a reception e bar SAINT-VINCENT - Era stata definita nel 2010, anno della sua inaugurazione, come «la migliore rappresentazione del futuro Casinò de la Vallée». Adesso la sala Evolution chiude. Stessa sorte tocca alla reception e al bar del Parc Hôtel Billia, mentre la Brasserie è attualmente un «cantiere di idee». Di fatto, prende corpo il piano di salvataggio del duo Sommo-Scordato. Tagli - e non solo al personale - per contenere le spese.

SERVIZIO a pagina 48

■ LA THUILE / Da oggi e fino al 12 marzo

RENCONTRES DE PHYSIQUE CON DUE PREMI NOBEL

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■ SARRE / Scuola, vice sindaco nella bufera

PAESE NEL CAOS, MINACCE AGLI AMMINISTRATORI

Chicco Re di Coppa

Clima da guerra aperta: sui social c’è chi minaccia di «passare sopra con la macchina» all’attuale governo locale

8 MARZO Arte e cultura al centro degli appuntamenti per la Festa della Donna

SARRE - Clima da guerra aperta a Sarre dopo la decisione della maggioranza di chiudere la scuola di Chesallet. E’ bufera sul vice sindaco Roberto Cunéaz per una sua dichiarazione rilasciata ad alcuni genitori. Sui social c’è addirittura chi minaccia di «passare sopra con la macchina» agli attuali amministratori.

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LA THUILE - Dalle campionesse dello sci ai campioni della fisica. La Thuile ospita da oggi fino a sabato 12 la trentesima edizione des Rencontres de Physique. Un’edizione che vedrà quali relatori due premi Nobel: lo statunitense Samuel Ting e l’italiano, goriziano di nascita, Carlo Rubbia, insignito del Premio nel 1984.

AOSTA - In arrivo un salasso per le famiglie. L’adeguamento alle normative europee sugli impianti di riscaldamento costerà circa 1.000 euro a famiglia.

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SOLDI IN TASCA

Riscaldamento, arriva un salasso da 1.000 euro a famiglia

■ UVP / Il capogruppo in consiglio regionale è il candidato

Presidenza, c’è Luigi Bertschy AOSTA - Luigi Bertschy (foto), capogruppo in consiglio regionale, è il candidato alla presidenza dell’Union Valdôtaine Progressiste. Dovrebbe essere l’unico. Ma le candidature possono essere presentate entro oggi, lunedì 7 marzo. Bertschy prenderebbe il posto di Alessia Favre. Sabato 12 al centro polifunzionale Pâcou, a Brissogne, si terrà il congresso. ■ a pagina 13

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Viviana Rosi presenterà al Salone Ducale il libro che racconta vent’anni di impegno contro la violenza sulle donne; all’Osteria La Cave sarà ospitata la Collettiva D’arti

Milena Béthaz, a sinistra, qui con la sorella Carla, racconterà la sua esperienza al Centro Ollignan a Quart

■ FESTA DELLA DONNA / Gli appuntamenti della Giornata internazionale di martedì 8 marzo

Cultura e un ramo di mimosa AOSTA - Domani, martedì 8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna, pensata come occasione per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche del gentil sesso ma anche per non dimenticare discriminazioni e violenze cui sono state oggetto e sono tutt’ora, in troppe parti del mondo. Donne che sono state recente argomento di interesse del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Papa Francesco che ha raccomandato «di riservare loro maggiore attenzione». L’Istat ha restituito una fotografia non troppo confortante della situazione delle donne italiane nell’ultimo decennio: ai risultati positivi conseguiti nei campi dell’istruzione e della sanità, non è seguita una crescita negli altri settori, dalle opportunità alle strategie di conciliazione del lavoro e dei tempi di vita, al mercato del lavoro fino alla disoccupazione. Le quote rosa sembrano essere rimaste uno slogan e, eccezion fatta per qualche posto apicali nei settore istruzione e sanità, siamo ben lontani da quella parità di genere che vuole davvero affermarsi e non rimanere una trovata elettorale da cavalcare. Anche la disoccupazione femminile, insieme a quella giovanile, è molto preoccupante In questo scenario non ideale, nell’attesa che società e politica possano dare qualche risposta, si moltiplicano le occasioni per celebrare la donna. Fortunatamente lontani dall’abitudine anni ‘90 fatte di esibizionismo e strip tease maschili, oggi la Giornata internazionale della Donna si celebra perlopiù all’insegna della cultura. COLLETTIVA D’ARTI E’ il caso della Collettiva d’arti ‘L’ottomarzo’, organizzata

da Marika Pivot all’Osteria La Cave di Aosta. Domani, martedì 8 marzo, a partire dalle

Al Forte di Bard, ingresso gratuito alle mostre per le donne

18.30, diversi artisti valdostani omaggeranno le donne a modo loro,esprimendo con le loro sculture, tele e fotografie, la loro vicinanza al gentil sesso. Ci sarà anche Cristina Pivot, coordinatore infermieristico dell’azienda Usl che racconterà un progetto di assistenza legato ai casi di violenza. A La Cave si potranno ammirare le sculture di Paolo Albertelli, le fotografie di Nico Barbieri, Mauro Paillex, Stefano Sar-

ti e Giorgio Vigna, le tele di Ezio Bordet, Fabrizio Brazzale e Patrick Passuello, ma anche le opere artistiche artigianali di Chicco Margaroli, Marika Pivot, Raffaella Moniotto e David Antonin. DONNE E DISABILITA’ ‘Donne, disabilità lavoro: la sfida delle pari opportunità’ è il tema dell’iniziativa organizzata da Cgil, Cisl, Savt, Uil con la Fondazione Sistema Ollignan onlus in pro-

gramma martedì 8 marzo, al Centro Ollignan, a partire dalle 10. L’obiettivo è quello di celebrare la festa della donna, cogliendo il punto di vista delle donne che quotidianamente affrontano situazioni di particolare difficoltà. E’ prevista la testimonianza della guardiaparco Milena Béthaz, esempio di forza e grande determinazione che, dopo il grave incidente che la colpita in montagna - durante il lavoro fu colpita da un fulmine - ha ripreso la sua attività lavorativa e ha nuovamente raggiunto la vetta del Gran Paradiso. Gli intervalli musicali saranno affidati al duo ‘Anime armoniche’ composto da Erika Iamonte e Luca Casella; a mezzogiorno, pranzo preparato con i prodotti coltivati a Ollignan e con la specialià risotto alla calendula. ARTE E MIMOSE Martedì 8 marzo, l’associazione Forte di Bard omaggerà a tutte le donne il biglietto di ingresso alle grandi mostre

In Salita

ALESSIO ZEMOZ

Fotografo

MARCO DEZOPPIS

Pres. Comité Courmayeur

FEDERICO PELLEGRINO

Fondista azzurro

Golden Age: Jordaens, Brueghel, Ruben - che presenta i capolavori dell’arte olandese e fiamminga e Wildlife Photographer of the year, con gli scatti del più prestigioso concorso al mondo di fotografia naturalistica. Alle visitatrici verrà offerto un rametto di mimosa e sarà altresì possibile prenotare la visita guidata gratuita alla mostra Golden Age, il giorno stesso, alla biglietteria del Forte. DONNE E LIBRI La coreografia di danza contemporanea ‘Ragnatela di pensieri’ di Ellada Mex e la poesia di Serenella Brunello precederanno domani, martedì 8 marzo, al castello Tour de Villa di Gressan (ore 20.30), la presentazione del libro ‘Donne (pazze,s ognatrici, rivoluzionarie’ di Milton Fernandez, per Rayuela Edizioni. Il Comitato regionale dell’associazione nazionale Partigiani d’Italia e l’associazione Amici Tour de Villa proseguono l’omaggio alla figura femminile. ■ continua a pagina 9

In Discesa Con il progetto “Lo vàco Il vuoto”, indagine sui paesaggi valdostani abbandonati, il fotografo aostano vince il Premio Fotografia Italiana Under 40, riconoscimento riservato ad artisti emergenti. Per lui una mostra e lo speciale su Sky Arte. Dietro al bancone, fin da ragazzo, a servire vin brulé, pane nero e minestrone a tutte le feste di paese, raccoglie un testimone che scotta, quello della presidenza. A lui e al nuovo gruppo il classico “in bocca al lupo” di buon lavoro. Seppur con qualche brivido di troppo nella trasferta canadese, il poliziotto di Nus conquista i punti necessari per far sua la Coppa del Mondo della specialità “sprint”. Un risultato storico, frutto di tanto impegno. Grande!

AVDA Soc. gestione aeroporto

ROBERTO CUNEAZ

Vice sindaco Sarre

FEDERICO PAINI

Discesista GS Carabinieri

Il braccio di ferro tra Regione Valle d’Aosta e Avda SpA - la società di gestione dell’aeroporto Corrado Gex - si chiude con il Tribunale di Aosta che dà esecutività al ricorso presentato dall’amministrazione per gravi irregolarità nella gestione. Commissariamento. Il clima in paese è obiettivamente pesante, troppo. Cosa che di certo non sta aiutando gli amministratori, anzi. L’aver però definito «retrodatata» una delibera ha sollevato un pandemonio. «Mi sono espresso male», si è corretto. Ma ormai la bufera l’ha investito. Prestazioni al di sotto delle attese per il talento ligure trapiantato in Valle d’Aosta, che ai Mondiali Junior di Sochi non è riuscito a esprimersi all’altezza delle sue possibilità, chiudendo lontano dai migliori.


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Un po’ di storia

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■ ricorrenza / Prima la Costituente e il Referendum, poi le elezioni comunali

Storico 1946: anche le donne al voto Alle amministrative di 70 anni fa furono 14.813 le rappresentanti del gentil sesso alle urne di Luca MERCANTI

ti Uniti.

aosta - Il 10 marzo del 1946, mentre il Paese prova a rialzarsi dopo il ventennio fascista, le italiane votano per la prima volta. Vanno alle urne grazie al decreto legislativo luogotenenziale del 1° febbraio 1945, in vigore dal giorno dopo, il cui articolo 1 estende il diritto di voto alle donne che hanno compiuto 25 anni. Una conquista Il voto per le donne italiane è una conquista arrivata dopo anni di battaglie e molto dopo rispetto ad altre europee e statunitensi. Si tratta del voto per le elezioni amministrative di cira 400 comuni. Ma, pochi mesi più tardi le italiane saranno invece coinvolte nella cruciale scelta del referendum tra Repubblica e Monarchia del 2 giugno, oltre che per l’elezione dell’Assemblea costituente. La lotta per la conquista del diritto di voto parte tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, sulla scorta dei movimenti delle altre nazioni europee, Inghilterra in primis e degli Sta-

Cambia il ruolo della donna Durante la Prima guerra mondiale le donne sostituiscono nel lavoro gli uomini impegnati al fronte e assumono un ruolo ancora più centrale all’interno della famiglia. L’autoconsapevolezza cresce e con essa la volontà di rivendicare i propri diritti. Nel 1922 un deputato socialista, Emanuele Modigliani presenta una proposta di legge per il diritto di voto femminile che non arriva, però, ad essere discussa a causa della Marcia su Roma. E’ solo il 10 marzo 1946 che le donne finalmente possono esercitare un diritto concesso loro con il decreto legislativo luogotenenziale del primo febbraio 1945 febbraio e varato dal secondo governo Bonomi, su proposta di Palmiro Togliatti e Alcide De Gasperi.

puntamento per le valdostane per le elezioni generali comunali. Votarono in 59.369. di cui 18.914 uomini e 14.813 donne, pari al 57,94%. In quattro comuni le donne alle urne superarono numericamente gli uomini: Doues (131 a 121), Introd (165 a 151), Issime - che comprendeva anche la frazione di Gaby, divenuta poi comune nel 1952 (329 a 300) e Valpelline (130 a 126). Ad Aosta dei 13.795 aventi diritto al voto, votarono in 8.159 (59,14%), di cui 4402 maschi e 3757 femmine.

Il primo voto femminile in Valle Il 2 giugno 1946 il 63,47% (28.516) dei votanti della Circoscrizone di Aosta scelse la Repubblica. A novembre secondo ap-

A sinistra il decreto legislativo luogotenenziale; sopra il manifesto del voto

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Le donne e il volontariato

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■ in senegal / L’esperienza all’orfanotrofio di Mbour di Ambra Bianciotto e Caroline Bionaz

«Obiettivo? L’autosufficienza» Le due giovani valdostane hanno elaborato un progetto basato sulla permacultura aosta - «Le Toubab della permacultura». É così che in Senegal venivano chiamate Ambra Bianciotto e Caroline Bionaz, due ragazze valdostane che hanno fatto del volontariato la loro missione. Lo scopo del viaggio in Africa? Rendere autosufficiente l’orfanotrofio di Mbour, cittadina a 80 km da Dakar. La struttura, gestita dal governo francese «è da mesi sotto osservazione finanziaria - spiega Caroline - ed è sottomessa alle donazioni che arrivano dall’estero». Venuta a conoscenza di questa situazione a luglio dello scorso anno Caroline non ha avuto dubbi: tornare a Mbour a gennaio con l’amica Ambra ed elaborare un progetto basato sulla permacultura, una tecnica che applica gli equilibri naturali in ambienti urbani, con l’obiettivo di renderli autosufficienti. «Non occorre innaffiare una foresta, eppure lei cresce lo stesso, la stessa cosa può essere applicata a un ambiente antropizzato» - spiegano Caroline e Ambra, entrambe permacultrici certificate al PRI d’Australia. Un principio di per sé semplice ma che - come ammettono le ragazze al loro rientro - è stato ostico da far passare «soprattutto in Senegal, dove oltre a difficoltà oggettive ci si scontra con divergenze culturali. Basta pensare allo smal-

Caroline, a sinistra, e Ambra con alcuni piccoli ospiti dell’orfanotrofio di Mbour, in Senegal

timento dei rifiuti - continuano - che vengono bruciati a pochi passi dai bambini producendo sostanze inquinanti. I rifiuti organici si dovrebbero usare per fertilizzare un orto che produrrebbe cibo a costo zero, non bruciati insieme alla plastica». Niente dovrebbe arrivare più dall’esterno, a partire dal latte «che non deve essere quello in polvere della Nestlé, che richiede per altro fondi che l’orfanotrofio non ha, ma quello di una mucca allevata». Concetti difficili per un microcosmo che non ha mai puntato all’autosufficienza per cui Ambra e Caroline si sono appoggiate anche al centro nutrizionale del Gaslini di Genova, che ha loro fornito le tabelle Oms: «basta

poco, è supportato dalla scienza, ma abbiamo faticato a farglielo capire» - racconta Caroline. Metro alla mano il progetto è stato elaborato dalle due ragazze che per settima-

ne hanno diviso le loro giornate fra il coccolare i piccoli, «dei quali ci siamo innamorate», e lo studio di una struttura «mal organizzata, in cui le poche risorse vengono spre-

cate, come l’acqua, pagata a peso d’oro e per cui abbiamo tenacemente contrattato per una tariffa sociale». E ancora studi per pannelli fotovoltaici, analisi sui terreni: tutto sulle spalle di Ambra e Caroline, che hanno però potuto contare su una rete di amici e familiari che in costante contatto hanno fornito consigli e supporto. «Chi ce lo ha fatto fare? La permacultura ci ha cambiato la vita ma serve innanzitutto ad aiutare gli altri, perché non farlo?», e per superare il timore che il progetto non venga applicato le ragazze hanno deciso di tornare in Senegal: «Per questo chiediamo a tutti coloro che possono aiutarci sul campo di farlo, un paio di braccia in più renderebbero tutto più facile». ■ Sara Sergi

Il SOGNO: con la permacultura, un canile nel bosco senza CEMENTO aosta - «Siamo instancabili, non facciamo in tempo a finire un progetto che ne iniziamo un altro» - esultano Ambra e Caroline. In effetti le proposte delle due ragazze sono tante e dopo il Senegal vogliono occuparsi anche della Valle d’Aosta. Prima fra tutte la proposta per il nuovo canile, che è attualmente al vaglio dell’amministrazione regionale. «Il principio è sempre quello della permacultura, la struttura prevede solo un costo iniziale e non comporterebbe più altre spese da parte della

Regione» - spiega Ambra, che definisce il progetto «il mio orgoglio». «Prenderebbe forma in un bosco, del quale si utilizzerebbe il legno per costruire, per scaldare, in cui c’è una temperatura idonea; acqua e luce sarebbero prodotti da pannelli fotovoltaici e da un sistema di cisterne» - continua Ambra. L’obiettivo, per il bene degli animali e di chi ci lavora, è di abolire il cemento e «basare il microcosmo canile su risorse ecosostenibili, non dover

■ in ecuador / Francesca Giono-Calvetto con l’Operazione Mato Grosso

«Una vita diversa è POSSIBILE» aosta - Fra poco annovererà fra gli allori la laurea magistrale in Lettere, oltre alla triennale all’Accademia di Belle Arti. Ma negli ultimi dieci anni dei suoi ventotto, l’aostana Francesca GionoCalvetto ha dedicato la maggior parte del tempo a sensibilizzazione, raccolte e campi-lavoro all’interno dell’Operazione Mato Grosso: e infatti il prossimo 23 aprile partirà per la seconda volta in missione. «L’Ecuador è un paese dalle molte facce, ce n’è una povera e dimenticata dietro quella presentata all’Expo. Tre anni fa sono stata per nove mesi a Zumbahua, in una struttura che accoglie bambini orfani, disabili o semplicemente dati in affidamento dai genitori, troppo poveri per mantenerli». La vita nella casa era quella di una grande famiglia affidata a Francesca e ad altre due ragazze: sveglia, colazione, accompagnamento dei piccoli a scuola o a Quito per le visite mediche. Al ritorno in Italia la vita ha ripreso a scorrere normalmente, fra studi universita-

Francesca Giono-Calvetto

ri e impegni per l’Omg. Dopo la discussione della tesi finale Francesca si prepara a ripartire, questa volta per il sud del paese, a Guanazan, paesino sperduto fra le montagne, a due ore e mezzo di mulattiera e jeep da qualunque centro abitato. Qui è stata fondata sei anni fa una struttura dedicata alle ragazze, spesso escluse dall’istruzione superiore, pensata come scuola d’arte professionalizzante. Per finanziare la missione venerdì scorso è stata proposta una cena ecuadoriana al circolino di

Saint Martin. Per chi volesse dare un’occhiata e magari sostenere il progetto ‘L’arte per l’arte’ dal 2 al 10 aprile la saletta comunale di via Xavier de Maistre 5 ospiterà una mostra di opere donate da amici artisti, valdostani e non, il cui acquisto servirà da ulteriore contributo per la scuola a Guanazan, in cui Francesca è stata chiamata come professoressa. «Rispetto alla scorsa partenza direi che c’è più un senso di responsabilità. La prima missione è stata all’insegna dell’avventura, della scoperta del nuovo; ora alcune cose le so già e soprattutto parto con un compito ben preciso». E per il futuro? «Mi piacerebbe tornare in Italia a insegnare e continuare parallelamente con l’OMG, far vedere che una vita diversa è possibile qui come lì, una vita in cui si pensa anche agli altri oltre che a se stessi. Però allo stesso tempo la dimensione della missione mi piace molto: e nella vita non si sa mai niente con certezza». ■ Miriam Begliuomini

SAINT-VINCENT via Roma 30 Tel. 0166 510004 Francesca con un gruppo di bambini ecuadoregni durante il suo soggiorno a Zumbahua

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comprare cibi industriali ma imbastire una rete di recupero di scarti alimentari e sfruttare la lombricoltura (tecnica tramite cui si disgregano le feci animali creando humus) per fertilizzare il terreno» - continuano Ambra e Caroline. «Oltre a non prevedere costi futuri diventerebbe il primo canile in Europa basato sulla permacultura e sarebbe una bella cartolina per la Valle d’Aosta». ■ sa.se.


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Associazionismo al femminile

■ aism e viola / Gardenie e violette, in cambio di un’offerta, per sostenere le due associazioni

La solidarietà rosa è VINCENTE aosta - Il maltempo non ferma la solidarietà. Sabato 5 marzo, in vista della festa della donna, sono in molti e soprattutto in molte - a comprare le violette dell’Associazione VIOLA. Grazie al lavoro delle volontarie che hanno sperimentato la malattia e non, l’associazione si occupa di sostenere le donne affette da forme tumorali, e le supporta in ogni fase della malattia. «Questa è l’unica raccolta fondi che facciamo in tutto l’anno, e oggi sta andando bene malgrado il tempaccio - racconta Tiziana, dal banchetto di piazza Chanoux - a partire dai corsi di sostegno psicologico ci occupiamo di aiutare le donne che hanno subìto uno stop nella vita a causa del devastante evento cancro. É un sostegno che, oltre alle figure professionali che collaborano con noi, è affidato a volontarie donne che hanno vissuto sulla loro pelle la malattia e sono in grado di accogliere e aiutare proprio perché

Il banchetto dell’AISM e a destra, l’associazione VIOLA

sanno cosa significa. La solidarietà femminile è assolutamente vincente”. In place des Franchises è invece l’Aism a vendere le sue gardenie per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla. «Sono molti gli appuntamenti durante l’anno in cui ci occupiamo della raccolta fondi - spiega

la presidente della sezione aostana Aism Anna Maria Minuzzo. Uno di questi è proprio in occasione della festa delle donne, perché sono le più colpite da questa malattia». Il ricavato della vendita delle gardenie Aism è finalizzato quest’anno alla ricerca sulla sclerosi multipla pediatri-

ca di cui, spiega Anna Maria - «stanno purtroppo aumentando le diagnosi, mentre una parte di fondi raccolti oggi sarà invece investita per sostenere la sezione aostana, per l’organizzazione corsi di sostegno ai malati e alle loro famiglie». ■ sa.se.

Gli appuntamenti per celebrare la Giornata internazionale della Donna segue da pagina 3 Dopo l’omaggio a Lola Vuillerminaz, alle donne che combattono contro la violenza, a quelle che combattono il male del secolo e a coloro le quali contrastano la mafia, quest’anno tocca ad altre 34 donne; «trentaquattro racconti struggenti, a volte crudi, spesso poetici. Cantanti, ballerine, matematiche, scrittrici, scienziate, prostitute, curanderas, calciatrici, pilote d’aereo, schiave, rabdomanti, giornaliste, vagabonde, suore, filosofe, poetesse, amanti, guerrigliere. Forti, decise, ostinate. Donne che hanno sovvertito i ruoli loro riservati, che hanno saputo cambiare le regole e con esse il mondo. Che hanno scommesso sulla vita, trovando spesso la morte. Donne come tutte le donne: speciali, uniche, straordinarie. Donne».

Alla libreria A la page di Aosta, un altro incontro letterario, ‘Properzia de’ Rossi e Linda Gorret’; protagonista sarà lo scrittore aostano Federico Gregotti Zoja che, introdotto dal presidente del Circolo del Cardo Corrado Ferrarese, presenterà il romanzo ‘Lo scandalo e la meraviglia. Vita di Properzia Rossi, scultrice bolognese’, romanzo dedicato all’esistenza fuori dalle regole della prima scultrice moderna vissuta nel Cinquecento ai tempi di Michelangelo che meravigliò e scandalizzò il mondo con la sua arte e bellezza. Gregotti presenterà anche ‘Mon voyage en Italie e altre memoria di Linda Gorret’ diario di viaggio dell’amata nonna materna, che nel 1928,a tredici anni, da Parigi, tornò in Valle sulle tracce della famiglia d’origine della madre e del padre.

DONNE E SALUTE Sarà la biker estrema Paola Gianotti, martedì 8 marzo (ore 10.30), in biblioteca regionale, la protagonista dell’incontro organizzato nell’ambito dell’accordo ‘I musei italiani per Expo’, con il contributo del Ministero per i Beni e le attività cutlurali e il turismo e l’assessorato regionale all’Istruzione, con le scuole che hanno aderito al progetto del Mar, ‘Cultura è salute’ che prevede una serie di attività legate alla storia della cultura dell’alimentazione, anche con uscite sul territorio e negli orti comunali adiacenti a piazza Roncas. Paola Gianotti ha da poco concluso la sua avventura estrema, percorrendo in bicicletta oltre 2 mila km, in tredici tappe, da Milano a Oslo, per consegnare la candidatura della bicicletta al Nobel per la Pace; la biker farà una

tappa speciale ad Aosta dove incontrerà gli studenti e si confronterà con loro sul tema del benessere e della salute condizionato da una sana e corretta alimentazione. COCCOLE IN ROSA Una domenica (ieri, 6 marzo) all’insegna del benessere che rigenera da Monterosa Terme che sarà replicata domani, martedì 8 marzo con quattro appuntamenti all’insegna del ‘Complete Recharge’, per celebrare una festa della donna che rigenera. Si comincia alle 9.30 con la lezione di yoga, seguita dalla ciaspolata da Champoluc ad Antagnod (ore 10.30); alle 13, pranzo detox vegetariano vegano al bar brasserie Le Cadrain Solaire; al rientro, in navette, relax a Monterosa Terme con aree piscine e benessere e light buffet. Le prenotazioni si ricevono

sino a quest’oggi, lunedì, a mezzogiorno. COMUNE DI AOSTA ‘Fare la differenza – Vent’anni di impegno contro la violenza sulle donne’ è il libro di Viviana Rosi, edito dalla casa editrice End che racconta l’attività del Centro, dalla sua costituzione fino a oggi. Dalle denunce e dal femminismo degli anni Sessanta e Settanta, all’apertura delle case delle donne e dei centri antiviolenza, fino alla costituzione di ‘reti’ nel mondo dell’associazionismo femminile e delle istituzioni, il libro ripercorre la strada e le risposte alle donne vittime di maltrattamenti ma vuole anche sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere, ampiamente diffusa e per buona parte sommersa. Il libro sarà presentato al salone Ducale del muni-

cipio di Aosta domani, martedì 8 alle 18. Alle 21 invece, nella saletta dell’Hôtel des Etats, promossa dallo Zonta Club Valle d’Aosta, si terrà la proiezione del film ‘Sui miei passi – viaggi nell’altro Afghanistan’ dell’alpinista e viaggiatrice Eloise Barbieri. Oltre all’esperienza del viaggio, il film è l’occasione per conoscere la regione del Wakhan, in Afghanistan, una striscia di terra tra le montagna, dove la guerra non è arrivata e dove, sugli altopiani del Pamir, vivono gli ultimi nomadi Kirghizi. Eloise Barbieri ha vissuto per due mesi, in inverno, nel loro accampamento, trovando la chiave d’accesso all’universo segreto delle donne, raccontando le paure e le speranze di un popolo ignorato dal mondo moderno. ■ c.t.


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■ casinÒ / Inaugurata nel 2010, era stata definita la «migliore rappresentazione della futura casa da gioco»

Decisione choc: chiude la sala EVOLUTION Nel complesso alberghiero, via reception e bar dal Parc Hôtel Billia; la Brasserie torna un «cantiere di idee» di Patrick BARMASSE saint-vincent - Era stata definita come la «migliore rappresentazione del futuro Casinò de la Vallée» in un’ottica di rinnovamento dell’offerta dei servizi alla clientela, la nuova sala Evolution con annesso il bar ristorante Gaya. «Un traguardo molto importante, anche perché il nuovo accesso della sala legherà ancora di più la casa da gioco al paese di St-Vincent», venne dichiarato in occasione della cerimonia di inaugurazione del 21 lu-

Il piano di riorganizzazione in fase di allestimento ridimensiona gli spazi pensati dalla gestione precedente, che curò il recentissimo maxi progetto di sviluppo del St-Vincent Resort & Casinò

glio 2010. Poco più di cinque anni e mezzo sono passati da quel giorno, e - nonostante un investimento importante sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo - la nuova dirigenza del St-Vincent Resort & Casinò ha detto che no, quella nuova sala con all’interno oltre 600 slot machine non può continuare a rimanere aperta. Troppo dispendiosa la sua gestione per via (anche) di quegli spazi (troppo) ampi a disposizione e quindi (troppo) dispersivi se concepiti in un tutt’uno con il resto della casa da gioco. Un investimento così così, stando almeno al clamoroso passo indietro di questi giorni, che però lascerà in eredità al Casinò il contenzioso legale con il Comune di St-Vincent (suo socio allo 0,045%) sul riconoscimento a quest’ultimo di circa 320 mila euro di tributi comunali (una parte riferiti anche alla sala Evolution) maturati dal 2010 in poi (l’accordo è in via di definizione tra le parti). «Stiamo attualmente predisponendo un piano di riorga-

notizie in breve Ubriaco fradicio al volante: fermato camionista con valori «da coma etilico»

Era alla guida di un autoarticolato, quando fermato dagli agenti della Sottosezione della Polizia stradale di Entrèves - e sottoposto ad alcoltest - è risultato avere un tasso alcolemico nel sangue pari a 3 grammi/litro, «quasi da coma etilico», hanno fatto sapere dalla Questura di Aosta. E’ quanto accaduto venerdì in prossimità del Traforo del Monte Bianco: il conducente, un 41enne rumeno, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Tragedia sfiorata: auto finisce in Dora a Champdepraz, non gravi i tre occupanti

Tragedia sfiorata, quella avvenuta poco prima delle una di sabato sulla strada statale 26, all’altezza del bivio con la strada regionale per Champdepraz, punto nel quale in passato ci furono già altri incidenti, alcuni purtroppo anche mortali. Per cause ancora al vaglio degli inquirenti, un’automobile guidata da un giovane di 22 anni è uscita di strada, finendo la sua corsa direttamente nel greto della Dora Baltea. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi, con i Vigili del Fuoco impegnati nel recupero della vettura. I tre occupanti - il 22enne e due ragazze di 20 e 16 anni, che nell’attesa si sono messi in salvo sul tetto dell’automobile - sono stati trasportati d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta: dopo i primi accertamenti diagnostici del caso, le loro condizioni non sono state ritenute gravi. Evasione fiscale: falsa no profit nel mirino della Guardia di Finanza

Dietro la ‘schermatura’ della falsa associazione no profit, avrebbe evaso imposte dirette e indirette per complessivi 218 mila euro attraverso la sottrazione alla tassazione Iva, Ires e Irap di profitti per oltre un milione di euro. Stiamo parlando dell’associazione Alliance des Langues Mondiales del legale rappresentante Jackie Marcel Simon Dussart, nata il 29 giugno 2009 ad Aosta come associazione multiculturale senza scopo di lucro, con l’obiettivo di organizzare corsi di lingue straniere e di informatica. In un simile contesto, oltre ai mancati versamenti delle ritenute di legge nei confronti degli insegnanti irregolari, il Gruppo di Aosta della Guardia di Finanza ha scoperto come - nei costi legati all’attività scolastica - siano stati fatti confluire anche diverse spese e utilità a beneficio del presidente dell’associazione, Jackie Marcel Simon Dussart, per un importo di 180 mila euro. Feriti in montagna: domenica di intenso lavoro per il Soccorso alpino valdostano

Domenica di intenso lavoro, quella di ieri, per gli uomini del Soccorso alpino valdostano diretti da Adriano Favre, che sin dalla mattinata sono stati impegnati in diversi interventi di soccorso in montagna, la maggior parte dei quali su pista, anche se alcuni si sono resi necessari anche in aree non battute. A fronte delle numerose chiamate inoltrate alla Centrale unica del soccorso, c’è però da sottolineare come nessuna persona sia rimasta ferita in modo grave. Tutte hanno riportato traumi dorsali e/o cranici ritenuti guaribili in pochi giorni.

La sala Evolution sulla passeggiata di viale Piemonte a St-Vincent

nizzazione delle risorse e degli spazi utilizzati, al fine di aumentarne l’efficienza, piano che abbiamo intenzione di presentare quanto prima ai dipendenti», commenta stringato l’amministratore unico del St-Vincent Resort & Casinò, Lorenzo Sommo. La nuova poker room finirà nella vecchia Con la chiusura della sala Evolution, le slot machine verranno trasferite nella nuova poker room aperta il 21 novembre 2013 al pianterreno del Casinò, con l’attuale nuova poker room che

verrà quindi trasferita nella vecchia, al momento vuota, al piano superiore della sala Evolution. Stop a reception e bar al Parc Hôtel Billia e via al piano esuberi Una strada in qualche modo dettata (anche) dalla necessità di contenere le spese di gestione dei locali, quella intrapresa dalla nuova dirigenza della casa da gioco, che oltre alle chiusure della reception e del bar nuovi di zecca del Parc Hôtel Billia (i cui servizi sono stati accentrati al Grand Hôtel) e del-

la Brasserie, che dal 23 febbraio si è trasformata in un «cantiere di idee» in previsione di una sua futura riapertura, nel corso dell’ultima riunione con i sindacati di mercoledì ha comunicato anche l’avvio del piano di esuberi teso alla fuoriuscita di 120 persone - sull’attuale forza lavoro di 561 dipendenti - sfruttando le possibilità offerte dalla Legge Fornero per gli esodi e dalla legge 223 del 1991 per il beneficio della ‘mobilità lunga’. «In realtà il piano esuberi interessa potenzialmente un centinaio di dipendenti (nel triennio 2016-2018, ndr) - spiega Sommo -. Ciò premesso, posso invece confermare che la chiusura della reception e del bar dell’hôtel 4 stelle rientra nell’ambito della razionalizzazione degli spazi e delle risorse già citata in precedenza, anche perché dobbiamo cercare di eliminare doppioni che possono trovare un loro senso soltanto in periodi di affluenza straordinaria». Il bilancio 2015 In un simile contesto, con gli

incassi dei primi due mesi dell’anno in calo di 96.325 euro rispetto allo stesso periodo del 2015 (12.053.370 euro contro gli attuali 11.957.045), il bilancio di esercizio 2015 del St-Vincent Resort & Casinò si avvia alla sua definizione. Secondo quanto trapelato, il ‘rosso’ non dovrebbe discostarsi molto dai 15 milioni di euro, comunque inferiore ai 19 milioni registrati al 31 dicembre 2014, risultato derivante in buona parte dal fatto che i fondi che l’Azienda è costretta a sborsare in relazione alla Legge Fornero - circa 3 milioni di euro - sono stati imputati nel bilancio 2014 e all’aumento di fatturato di 600 mila euro registrato nel 2015 rispetto all’anno precedente. «A riguardo non posso dire alcunché, soprattutto perché sono tuttora sul tavolo alcune situazioni complesse sia dal punto di vista del conto economico che dello stato patrimoniale. E’ chiaro che alcuni dati già ce li abbiamo, ritengo però prematuro renderli noti», conclude l’amministratore unico Lorenzo Sommo.


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■ aeroporto / Dopo l’azzeramento dei vertici societari, amministratore giudiziale «nel pieno delle sue funzioni»

Il primo obiettivo del COMMISSARIO: ricostruire la situazione finanziaria e patrimoniale di AVDA saint-christophe - Ricostruire la situazione finanziaria e patrimoniale della società, anche alla luce delle difficoltà incontrate negli anni dal socio pubblico di minoranza - la Regione - a reperire informazioni esaurienti sullo stato dell’arte. Questo, in estrema sintesi, l’obiettivo che nell’immediato si è posto l’amministratore giudiziale di AVDA, il commercialista torinese Filiberto Ferrari Loranzi, entrato nel pieno delle sue funzioni nei giorni scorsi, dopo che il Tribunale di Aosta ha dichiarato l’esecutività del provvedimento emesso il 22 ottobre 2013 sul ricorso presentato dall’amministrazione regionale per gravi irregolarità nella gestione societaria, avverso il quale la società di gestione dello scalo aeroportuale ‘Corrado Gex’ di StChristophe propose reclamo davanti alla Corte d’Appello di Torino. Una battaglia a suon di ricorsi e controricorsi, insomma, che pare però es-

Una panoramica dei piazzali di sosta, delle aviorimesse, della palazzina e del raccordo con la via di rullaggio

sere arrivata a un primo punto fermo: l’azzeramento dei vertici societari attraverso la revoca degli amministratori della società - partecipata al 49% dalla Regione e al 51% da Air Vallée della famiglia Costantino di Genova - e dei sindaci in carica. Un consiglio di amministrazione, l’ultimo, all’interno del quale il socio pubblico non aveva peraltro nemmeno nominato i suoi rappresentanti, che ora è stato però soppiantato dall’amministratore giudiziale.

A volte ritornano... Dopo sei anni ditta torna a chiedere 4,1 milioni di euro In un simile contesto, come se non bastassero già le numerosissime beghe legali tra Regione e AVDA, giovedì in Tribunale ad Aosta è prevista l’udienza di riassunzione del giudizio che oppone AVDA e Regione (quest’ultima chiamata in causa dalla società di gestione dello scalo) alla società Ediltevere Spa di Todi, in provincia di Peru-

gia, il cui curatore fallimentare ha optato per la riassunzione del giudizio interrotto nel 2010 al fine di ottenere i 4,1 milioni di euro richiesti e introitarli così nell’ambito della procedura fallimentare. Secondo quanto appreso, la Ediltevere Spa fu l’impresa aggiudicataria dei lavori di allungamento della pista e della via di rullaggio all’aeroporto ‘Corrado Gex’, intervento nel corso del quale contabilizzò riserve per 4,1 milioni di euro per maggiori oneri di costruzione che ora vuole vedersi riconosciute. L’udienza di giovedì, secondo quanto appreso da fonti dell’Avvocatura regionale, dovrebbe servire soltanto a perfezionare un rinvio utile alla costituzione in giudizio dell’amministratore giudiziale di AVDA, Filiberto Ferrari Loranzi, ora entrato nel pieno delle sue funzioni dopo l’esecutività del provvedimento di nomina. Patrick Barmasse

Sicurezza alimentare

Maxi distruzione di formaggi Elio Fognier: «Mi rimetto a quanto deciderà il cda» «Mi rimetto a quanto deciderà il consiglio di amministrazione. Da parte mia c’è la disponibilità a recepire quanto verrà deciso dal consiglio». Così Elio Fognier, vice presidente del Consorzio Produttori e Tutela della Fontina DOP, commenta la posizione in cui si trova in questo momento, dopo l’operazione effettuata congiuntamente da Corpo forestale e Azienda USL un paio di settimane fa, all’esito della quale all’interno di un magazzino nelle sue disponibilità a La Thuile, vennero rinvenute oltre 400 forme di formaggio - in maggioranza Fontine - in pessimo stato di conservazione, alcune delle quali invase da muffa e vermi. Motivo per cui l’USL dispose la distruzione immediata dell’intera partita. «Le mie dimissioni dal Consorzio? Ripeto, mi rimetto a quello che deciderà il consiglio», ribadisce Fognier.

■ gressoney l.t. / Bacchettate dal tecnico comunale (ora distaccato in Regione): «Nessun titolo abilitativo doveva essere rilasciato»

Le anomalie e i veleni del PUD di Staffal finiscono in Tribunale aosta - La «conduzione sofferta, che non ha seguito i dettami di una pianificazione urbanistica corretta» del cosiddetto PUD C9, il piano urbanistico di dettaglio di Staffal a Gressoney-La-Trinité, nei giorni scorsi è approdata in Tribunale ad Aosta, nell’ambito del processo per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, concorso in distruzione o deturpamento di bellezze naturali e in violazioni in materia urbanistico-edilizia a carico di quattro soggetti tra committenti, direttore ed esecutore dei lavori di realizzazione - concessionati nel 2009 - di un complesso edilizio. In un simile contesto, al di là del procedimento penale aggiornato al 27 aprile,

l’udienza di giovedì ha previsto - tra le altre - la deposizione in qualità di testimone dell’architetto Oriana Carrano, dal giugno 2011 tecnico comunale a Gressoney-La-Trinité, attualmente in servizio nella Struttura pianificazione territoriale della Regione. «Si è trattata di una conduzione sofferta, che non ha seguito i dettami di una pianificazione urbanistica corretta - ha denunciato davanti al giudice riferendosi alla gestione del piano urbanistico di dettaglio -. Non c’erano né strade né parcheggi né tantomeno illuminazione pubblica, quindi il titolo abilitativo» utile alla concretizzazione dell’iniziativa urbanistica «non doveva essere nemmeno rilasciato» dal Comune, considerato che nessun priva-

to si rese disponibile ad avviare nell’ambito del PUD la costruzione dei servizi propedeutici all’insediamento abitativo. Insomma, alla convenzione stipulata tra amministrazione comunale di Gressoney-La-Trinité e promotori dell’intervento non venne data attuazione, almeno non per quanto riguarda parcheggi e aree giochi. Ma c’è di più, perché - secondo quanto spiegato da un tecnico chiamato nel 2012 dal Comune per «compiere verifiche sugli immobili dell’intero PUD» - «quasi tutti i fabbricati avevano problematiche sostanziali, non mi risulta superate con provvedimenti in sanatoria», ha affermato, a eccezione di quelle urbanistico-edilizie dell’edificio al centro del processo scattato giovedì, «sana-

te in una seduta della commissione edilizia del settembre 2015 (sul provvedimento c’è però chi nutre più di una perplessità per via del fatto che, oltre che sugli indici, si sarebbe andati ad agire anche sui parametri di piano, ndr)». Più nel dettaglio, con due richieste di variante in corso d’opera ‘congelate’ negli anni «in assenza di alcuni requisiti interni al PUD», uno dei quali relativo proprio alla realizzazione di viabilità e parcheggi da parte dei promotori dell’iniziativa, il silenzio sull’aula di Tribunale è calato quando si è affrontata la circostanza della presentazione in Comune di una richiesta di agibilità parziale del complesso edilizio oggetto del procedimento, corredata da

«tavole progettuali difformi rispetto alle opere effettivamente realizzate». «La richiesta di agibilità parziale non l’ho mai guardata, per ordini di servizio (disposti dall’allora segretario comunale e capo del servizio tecnico Cinzia Bieler, ndr) fui costretta a dedicarmi ad altre priorità, quindi l’agibilità dell’opera venne rilasciata per decorrenza dei termini», ha precisato l’architetto Oriana Carrano. Insomma, nessuna attività istruttoria venne effettuata dagli uffici su quella pratica, nonostante - come sostenuto dall’accusa - la richiesta di agibilità parziale avesse «tavole progettuali difformi rispetto alle opere effettivamente realizzate». pa.ba.

■ aosta / Nel processo per diffamazione che vede imputato Igino Melotti

Tra «Pinocchio dei cieli» e «Pagliaccio» la morte di Gex torna davanti a un giudice aosta - Il 25 aprile 1966 sulle colline di Castelnuovo di Ceva, in provincia di Cuneo, in una giornata caratterizzata dal maltempo, con nebbia e pioggia, un incidente aereo costò la vita a otto persone, tra le quali il pilota, il deputato valdostano Corrado Gex. Della tragedia che ha percorso buona parte della storia valdostana se n’è tornato a parlare venerdì in Tribunale ad Aosta, davanti al giudice monocratico Marco Tornatore, nel processo per diffamazione che vede imputato Igino Melotti, 75 anni. A denunciarlo è stato Cesare Balbis, 81 anni, che all’epoca della disgrazia faceva parte degli organi dell’Aer Aosta. Rappresentata dall’avvocato Corrado Bellora, la persona offesa - chiamata a deporre in aula - ha dichiarato: «E’ ormai da parecchi anni, saranno dieci, che la persona qui di fronte, quel pagliaccio (riferendosi a Melotti, ndr), sostiene che io ho comunicato notizie false. Mi ha pure definito Pinocchio dei cieli» in riferimento all’incidente aereo nel quale perse la vita Corrado Gex. «Ha mandato mail a centinaia di persone, mi accusa di essere falso e bugiardo ha affermato ancora Balbis -. Il fatto è che io conoscevo bene Corrado Gex, quel giorno c’era cattivo tempo su Ceva, d’altra parte ci sono due sentenze del Tribunale di Mondovì che parlano chiaro. Eppure qualcuno per mettersi in mostra continua a parla-

Igino Melotti

re di attentato, diffamandomi in tutta Italia. C’è chi mi accusa di essere falso e bugiardo». Tre mail al centro delle indagini Al centro delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Pasquale Longarini figurano tre mail, inviate da Igino Melotti nell’ordine il 23 aprile, il 15 maggio e il 2 agosto 2014. In attesa dell’esame dell’imputato, in programma nell’udienza del 29 aprile, la difesa di Melotti, rappresentato in aula dall’avvocato Veronica Menegatti, ha voluto insistere sulla proprietà del velivolo Pilatus Porter che precipitò quel 25 aprile 1966 in Piemonte. La contesa sulla proprietà del velivolo «Lei davanti al Tribunale di Mondovì dichiarò che il Pilatus era di proprietà dell’Aer Aosta - ha affermato l’avvocato Menegatti -: come ha fatto a sostenere questa circostanza se l’ENAC dichia-

rò invece che la proprietà del velivolo era delle Officine Aeronavali?». Secondo quanto emerso nel corso del dibattimento, nemmeno un mese prima della tragedia, Corrado Gex avrebbe stipulato una scrittura privata con le Officine Aeronavali per l’acquisizione della proprietà del Pilatus Porter, passaggio che sarebbe dovuto essere formalizzato attraverso una voltura che, però, non avvenne mai a causa dello schianto. «Ricevemmo degli atti dalle Officine Aeronavali sulla liquidazione del velivolo incidentato da parte delle assicurazioni, quindi è ovvio che il Pilatus fosse ritenuto dell’Aer Aosta», ha replicato stizzito Cesare Balbis, che alla domanda della difesa di Melotti sul «perché quella scrittura privata non è mai saltata fuori?», ha risposto: «Bisognerebbe chiederlo a Corrado Gex oppure alle Officine Aeronavali». Tra i testimoni chiamati a deporre è comparso anche Bruno Milanesio, attuale amministratore unico della società di scopo ‘Nuova Università Valdostana’, che in riferimento alla sua carica ricoperta nel 1966 in seno all’Aer Aosta, ha commentato: «Fui presidente per un breve periodo, ma non ricordo quando. Stiamo parlando di 50 anni fa, all’epoca ero vice sindaco di Aosta». Il processo è stato aggiornato al prossimo 29 aprile. pa.ba.


POLITICA

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L’OSSERVATORIO

Dirlo in francese

D

a sabato prossimo 12 marzo e fino a domenica 20 marzo si terrà la Semaine de la francophonie. Nata nel 1995, è un’iniziativa che tiene conto delle diversità linguistiche e persino le celebra, tra Québec, Svizzera, Port-au-Prince e Valle d’Aosta. Quest’anno, la Semaine è anche l’occasione per un bilancio, per notare che il cambiamento profondo che stiamo registrando nell’economia e nella politica attraversa anche la cultura valdostana. Il Peuple è stata l’ultima pubblicazione periodica cartacea in lingua francese, dopo che i Cahiers du Ru di Pierre Lexert avevano chiuso i battenti. Resta qualcosa su internet, e qualche libretto; sono scomparsi anche gli aiuti finanziari, regionali o statali. La stessa amministrazione regionale produce ormai pochissimo in lingua francese, e meno ancora passa sui giornali locali. Per alcuni giornalisti, la francofonia e la “Semaine” sono persino diventati un fatto d’Oltralpe. Troppo a lungo identificato nella forma partito, che pure lo ha fatto circolare negli ultimi anni, il francese è sopravvissuto nella società civile, tra qualche amico e qualche conversazione, oppure nelle famiglie che continuano a mandare i figli nel fuori Valle francofono. Sono però quasi scomparse le messe in francese, che pure alcuni ascoltavano, a Châtillon come nella Coumba Freida, e in varie sparse parrocchie. La Semaine de la francophonie di quest’anno suggerisce le condizioni per una ripartenza, e vale la pena di dirlo in lingua italiana. In italiano si ritiene di raccogliere un più grande pubblico; per molti, in francese occorre impegnarsi di più nella lettura, e si è obbligati a rallentare, proprio in quest’epoca di fretta digitale. Tuttavia, se si cambia il punto di vista, si tratta di un valore aggiunto: nel tempo, nel prendere respiro, nel pensare. Inoltre, scegliere di parlare e scrivere in una lingua comunitaria e identitaria offre qualche opportunità supplementare anche nella libertà d’espressione. Forse ci manca davvero uno strumento di informazione e di dibattito in lingua francese, proprio in questa fase di cambiamento. ■ Enrico Martial

■ UVP / Il consigliere presenterà la sua candidatura al Congresso del 12 marzo

E’ Luigi Bertschy il più accreditato alla successione di Alessia Favre AOSTA - E’ Luigi Bertschy, il capogruppo in Consiglio Valle dell’Uvp, il più accreditato alla successione di Alessia Favre, presidente uscente. A confermare la candidatura, che presenterà al Congresso convocato per sabato 12 marzo a Brissogne, è lo stesso Bertschy. «Negli ultimi giorni tanti amici progressisti, il gruppo degli eletti in Consiglio e la presidente uscente, Alessia Favre, mi hanno chiesto di candidarmi alla carica di presidente dell’Uvp. Ho chiesto qualche giorno giorno per parlarne in famiglia, per valutare altre possibilità e per ponderare bene l’ulteriore carico di lavoro che, se eletto, deriverà daquesta carica che non avevo sicuramente messo in preventivo». Scioglie le riserve Bertschy: «ho dato infine la mia disponibilità, perché credo fermamente nel progetto dell’Uvp e nell’importanza che esso riveste per tanti valdostani. Ringrazio di cuore coloro che richiedendomi di presentare la candidatura, ritengono che io abbia le capacità e le qualità per condurre il Movimento nei prossimi anni». Il bilancio dell’uscente presidente: l’Uvp ha dimostrato la sua forza Presidente, il suo movi-

Union valdôtaine, in 600 agli incontri sul territorio AOSTA - «La forza dell’Union valdôtaine è stare sul territorio». A dirlo è il presidente del Leone rampante Ennio Pastoret reduce da quattro incontri sul territorio che hanno raccolto 600 persone tra iscritti, simpatizzanti e normali cittadini. «Gli eletti in Consiglio Valle – riassume Pastoret – hanno fatto il punto sulle azioni di governo». Molto gettonata la querelle sul Tor des Géants. «Il gruppo ha dato risposte puntuali e articolate» commenta il presidente unionista. Non sono mancate domande su una possiibile réunion con l’Uvp. Ribadisce Pastoret: «fin dalla chiusura della crisi di governo nel 2014, l’Uv si è detta aperta al dialogo con tutti».

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Luigi Bertschy

Alessia Favre

mento è ancora un punto di riferimento per coloro che sono delusi dalla politica unionista? «Credo che in questi anni Uvp abbia dimostrato la propria forza e la validità delle proprie idee, ma anche e soprattutto la tenacia nel sapere proporre soluzioni concrete per la comunità valdostana. Abbiamo iniziato il nostro percorso sostenuti da un elettorato alquanto variegato e abbiamo dimostrato che oltre ai valori autonomisti e federalisti che stanno alla base del nostro pensiero, sappiamo essere una voce di proposta e non solo di mera protesta». All’interno del suo movimento esistono posizioni nettamente contrastanti rispetto a un ingresso in maggioranza. E’ così?

«In Uvp c’è sempre stato dialogo e confronto e per fortuna il pensiero al nostro interno non è omologato. Forse qualcuno non ha compreso l’importanza del lavoro che si sta facendo e banalizza questo delicato momento. Abbiamo indetto un congresso per rilanciare il nostro pensiero, ma anche per riorganizzarci al fine di essere più performanti, comunicativamente più interessanti e più strutturati sotto il profilo dell’organizzazione. Siamo la seconda forza presente sullo scenario politico valdostano e mi sento di dire che ci meritiamo attenzione e, come già fatto in altri momenti, non abbiamo paura di essere propositivi. Vogliamo rimettere Uvp al centro della discussione con le nostre

■ UVP 2 / Intervista a Laurent Viérin, tra gli ideatori del Leone dorato

«Accordi sì, ma l’identità resta» AOSTA - Laurent Viérin è stato e resta amcora il leader di Uvp. La discussione interna è sicuramente vivace e variegata, ma il suo pensiero resta comunque un punto di attenzione importante per capire in quale direzione si voglia muovere Uvp. Il Congresso del 12 è vissuto da tutti come risolutivo per Uvp. E’ così o si tratta di un normale momento di riflessione? «Il 12 marzo sarà una data molto importante per l’Uvp perché affermeremo con forza le proposte del nostro progetto che intendiamo rafforzare e rilanciare, i suoi contenuti attualizzati con le priorità che riteniamo fondamentali per il futuro della nostra comunità. Temi raccolti dalla nostra base, dalle idee del movimento e degli

Laurent Viérin

eletti sia in Consiglio regionale che nei comuni, come le riforme e la nuova autonomia valdostana, la zona franca e la fiscalità e la riduzione del Consiglio Valle a 25 consiglieri. Ma anche scelte e proposte strategiche nei vari settori della nostra comunità che necessitano di nuovo slancio

e di un nuovo progetto di visione al futuro». Crede che sia possibile decidere in questo congresso l’ingresso o meno in maggioranza mantenendo unito il movimento? «Il movimento è unito e forte più che mai, malgrado i tentativi di dividere di chi forse ha interpretato male questo periodo, necessario a Uvpper interrogarsi sul futuro e disegnare un nuovo progetto politico dopo la fine di quello del 2013 e poi di renaissance, a seguito dell’ingresso in maggioranza del Pd. Ciò che ci anima è costruire, sulla base delle nostre proposte, un progetto per i prossimi 10 anni. Altra cosa è la questione della maggioranza attuale. Noi siamo per un nuovo progetto politico con chi troverà

affinità con le nostre proposte e i nostri ideali unionisti e progressisti ai quali non rinunceremo». L’Uvp ha ancora bisogno di crescere o è ormai maturo per una linea politica autonoma? «L’Uvp ha sempre avuto una linea politica autonoma, alleandosi però con altre forze e cercando un progetto da presentare ai valdostani. Una cosa è l’identità del nostro movimento, altra cosa sono eventuali accordi con chi nell’agone politico valdostano e tra le forze autonomiste riconosce nelle proposte Uvp una possibile unione sui contenuti per risolvere i problemi della comunità e rilanciare la nostra Autonomia purtroppo ridotta al lumicino». ■ br.fr.

idee e i nostri progetti per il futuro della Valle d’Aosta consapevoli che nessun progetto di ampia portata e prospettiva si possa costruire da soli». Esiste un volontà di rientrare nel Uv da parte di un gruppo di Uvp? «Ci tengo a precisare che il nostro è un progetto politico serio, che in Uvp ci sono persone che hanno fatto tanti sacrifici per arrivare dove siamo ora e che nessuno di noi è alla ricerca di poltrone. Noi siamo l’Uvp e restiamo l’Uvp e crediamo fortemente in quello che abbiamo fatto finora». Cos’è cambiato nella situazione politica valdostana ultimamente? «Innanzitutto è cambiato il quadro politico nella sua complessità. A livello generale con lo spostamento del Pd da una parte all’altra della “barricata” si sono modificati gli equilibri e, al tempo stesso, è emersa tutta la precarietà di un quadro politico che non riesce a rispondere alle esigenze della nostra comunità. A livello territoriale sono cambiati i “colori” presenti nelle istituzioni locali dove la presenza di Uvp è pienamente legittimata con l’inserimento dei nostri rappresentanti nella quasi totalità dei comuni valdostani. Tutto questo in un quadro generale di una Valle d’Aosta in piena crisi sulle prospettive future, pensiamo al lavoro ad esempio, e ormai ufficialmente minata nei principi statutari con un’autonomia speciale dimenticata e pestata come “uno zerbino”». Cosa può rappresentare Uvp per la storia politica valdostana? «Uvp rappresenta il futuro perché senza dimenticare valori e ideali, abbiamo una visione progressista e coraggiosa. Crediamo sia ora di uscire da certe logiche di bianco o nero, di lotta contro tutti e di perdita di una visione generale. Noi vogliamo lavorare per la proposta di un progetto politico nuovo, serio trasparente ma soprattutto che abbia la forza di ridare ai Valdostani delle chance di ripresa che si meritano. Ci rimbocchiamo le maniche come abbiamo sempre fatto, non ci spaventa il lavoro, ma, soprattutto, non abbiamo alcuna intenzione di essere semplici spettatori». ■ Bruno Fracasso

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regione

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■ batailles de moudzon / Sabato 12 marzo il via ai combat a Pontey e Donnas

I Compagnons festeggiano i vent’anni

I campanacci con il nuovo logo e nel riquadro, Gerardo Beneyton

aosta - Nuovo logo, nuovo regolamento, nuovi premi, ma vecchio entusiasmo. I Compagnons Batailles de Moudzon festeggiano il loro ventennale

con l’avvio dei combats dalle arene di Pontey e Donnas (per l’Unité des Communes Mont Rose), sabato 12 marzo. «In occasione del ventennale abbia-

mo messo mano al regolamento spiega il presidente Gerardo Beneyton -. Gli allevatori che partecipano ai combat devono essere residenti nel comune del comité locale, questo per evitare che gli allevatori partecipino a diverse eliminatorie, eccezion fatta per il Trophée Ville d’Aoste, al quale possono partecipare tutti». Anche per quest’anno sarà riproposta la lotteria con l’estrazione dei premi prevista per l’11 novembre, in occasione della cerimonia conclusiva del ventennale, «che stiamo ancora studiando - spiega Beneyton , ma posso dire che ci saranno rico-

noscimenti per tutti i partecipanti e per il comitato che, nel 1996, ha dato il via a tutto». Tra le novità anche il logo inciso sui campanacci (in foto) e la partecipazione con uno stand al salone Maison Loisir (21/25 aprile 2016) dove sarà promossa l’attività del Comitato e saranno venduti i biglietti della lotteria. «I biglietti si possono trovare anche nella nostra sede, al bar Mochettaz di Aosta, nelle sedi dei comitati locali e in occasione delle eliminatorie» conclude Beneyton. Il calendario Dopo l’avvio, sabato 12 marzo, nelle

■ UISP / Lo Sci Club Avvenire ha salutato la stagione con la consueta gara

L’arrivederci dei baby sciatori

Da inizio dicembre, una settantina di bambini ha frequentato i corsi a Pila Gressan - Com’è ormai tradizione, la pista Grand Grimod, a Pila, ha ospitato sabato 5 marzo, la gara di fine stagione dei corsi di sci organizzati dallo Sci Club Avvenire della Uisp che da inizio dicembre, al sabato o alla domenica hanno impegnato una settantina di sciatori in erba. Non è cambiata la filosofia dei corsi: costi sostenibili e piccoli gruppi (seguiti dai maestri Francesca Menaldo, Sabrina Brazzale e Riccardo Vuillermoz) con attenzione alla tecnica piuttosto che all’aspetto agonistico. Così, i bambini hanno mostrato i loro progressi a genitori, zii e nonni che hanno seguito lo slalom gigante a bordo tracciato. Alla sciata di fine corso ha partecipato anche il maestro Lidio Lucianaz, quest’anno fermato da un menisco, ma finalmente di nuovo in pista! La premiazione, con una bella coppa e un sacchetto di caramelle per tutti ha anticipato l’aperitivo alla Maison de Jean e l’arrivederci alla prossima stagione. I partecipanti

la Baiocco, Cecilia Rosa, Francesco Ottonello, Mattia Manglaviti, Matteo Di Francesco, Ludovico Falzone, Priamo Baldoin, Pietro Cigna, Maela Bagagiolo, Marta Minetto, Ettore Pollini, Mattia Sciulli, Giorgio Sisti, Leda Berardo, Matilde Ottonello, Elettra Fenu, Sara Cigagna, Valeria Iannuzzi, Cristina Signorini, Cecilia Gasparini, Daniele Cama, Nicolas Girod, Lorenzo Crisafi, Vasco Gazzola, Noah Brunello,

Massimo Enzo Marchesini, Valentina Micciché, Rebecca Julie Mercurio, Amelie Girod, Emma Dalla Rosa, Alice Pradelli, Isablu Baiocco, Maia Cigna, Emilie Polo, Adele Rosa, Pietro Pollini, Leonardo Monegato, Simone Rey, Davide Bougeat, Matteo Sinigaglia, Kilian Brunello, Julian Brunello, Andrea Rossero, Caterina Agrestini, Vittoria Ottonello, Ismaele Chentre, Camilla Gazzola, Elodie Lacroix,

Greta Yvonne Zavattaro, Alysia Velazquez, Carlo Maria Lenta, Gabriele Mercurio, Alessandro Giannini, Estelle Marlier, Zoe Staffaroni, Sara Polo, Lorenzo Micciché, Alessio Manglaviti, Luca Lenta, Mattia Sisti, Filippo Minetto, Sirio Baldoin, Julie Barailler, Niccolò Drudi, Lorenzo Magretti, Samuel Preiti, Federico Sinigaglia, Filippo Malacarne, Federico Giannini, Riccardo Giovinazzo, Giorgia Santucci, Heloise Pramotton, Lucil-

Conferenza

valle virtuosa Flash

Domenica 13 un incontro della Scienza Cristiana La ricerca della vera fratellanza umana. E’ il tema della conferenza della Scienza Cristiana che si terrà domenica prossima, 13 marzo, alla sala conferenze della BCC valdostana in piazza Arco d’Augusto. Interverrà Lorenzo F. Rodriguez CSB, membro del Consiglio per le conferenze della Scienza Cristiana di Boston, che parlerà della vera fratellanza e di come il bene infiniti unifichi genti e nazioni, radunando l’umanità intera. «Nel mondo pieno di conflitti, molti hanno trovato nella spiritualità una soluzione determinante alla propria serenità. Spesso, la giustizia si dimostra quando comprendiamo che siamo tutti figli di un unico Dio che costituisce la vera fratellanza, ponendo fine alle guerre». Appuntamento, a ingresso libero, alle ore 16.

«Sostenete la nostra ricerca FONDI, una VALLE RIFIUTI ZERO è possibile» aosta - «Cari amici e amiche, vi ricordiamo che c’è ancora un mese per sostenere la nostra campagna di crowdfunding, attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso. A voi, che in questi anni ci avete sempre supportato e che avete reso possibili i traguardi importanti che abbiamo raggiunto, chiediamo un piccolo contributo per permetterci di proseguire con il nostro lavoro per fare della Valle d’Aosta la prima regione a Rifiuti Zero d’Italia». Comincia così l’appello dell’associazione Valle Virtuosa che ha lanciato una campagna di ricerca fondi per raggiungere il suo obiettivo, ovvero arrivare a una regione a rifiuti zero. «Noi non ci guadagniamo nulla e tutte le nostre iniziative sono auto finanziate, spesso tramite tassazione volontaria degli iscritti - commentano dal direttivo. Se ognuno di quei 50 mila valdostani che ha detto ‘no’ al trattamento a caldo dei rifiuti, mettesse anche un solo euro, potremmo concentrarci sul raggiungimento del nostro obiettivo, senza essere costantemente limitati dalla mancanza di fondi». Al link www.produzionidalbasso.com/project/valledaosta-zero-waste/ è possibile vedere il video promozionale, leggere il progetto e fare una donazione (con PayPal, carta di credito o bonifico, codice Iban IT08 O 0858731630000160111421).

Tommaso Mazzocchi, Nicolò Iannuzzi, Alessandro Rossero e Luca Gallo.

Qui sopra e sotto, gli sciatori in erba

arene di Pontey e Donnas, si prosegue con il doppio appuntamento a Chambave e Nus (19 marzo), Quart e Fénis (26 marzo), Saint-Christophe e Arpuilles (2 aprile), poi a Brissogne (9 aprile), a Aymavilles per l’Unité des Communes Grand Paradis (16 aprile), a Issime per l’Unité des Communes Walser il 20 aprile, a Bionaz per l’Unité Grand Combin il 23 aprile, a La Salle per la Valdigne il 24 aprile a Etroubles per la tappa conclusiva della primavera il 7 maggio. Si riprenderà a Cervinia il 22 settembre prima del gran finale di Aosta il 30 ottobre. ■ er.da.

UISP Valle d’Aosta

Flash

Investire in salute e corsi di ginnastica Un ottimo investimento in salute. Così l’operatore di fitness metabolico Roberta Ponzetto presenta il mini corso ‘Viaggio dentro, scelgo fuori’, che prevede quattro lezioni e un’uscita di quattro ore con esercizi pratici in ambiente nauralistico. Si tratta di un percorso che ha a che fare con il metabolismo, ma anche con le emozioni e l’attività fisica. Le lezioni si terranno il 14, 21, 28 marzo e 4 aprile (ore 18-20, cittadella dei giovani); le prenotazioni devono essere perfezionate entro giovedì 10 marzo. Per informazioni e iscrizioni, telefonare al numero 345-1624580. Nonostante la neve di inizio marzo, la primavera si avvicina e l’Asd Work in Progress, affiliata al Comitato regionale Uisp VdA organizza corsi di ginnastica posturale e funzioanle, per tutti coloro che desiderano fare attività fisica. Grazie alla presenza di un istruttore qualificato e di un’ostetrica, è stata aperta la partecipazione anche alle donne in dolce attesa. Le giornate, da concordare con i partecipanti sono il lunedì e il venerdì, a partire dalle ore 15 Per maggiori informazioni, telefonare ai numeri 3384025898 oppure 340-5181419 o consultare la pagina Facebook dell’associazione ASD Workinprogress.


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lunedì 7 marzo 2016

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lunedì 7 marzo 2016

■ volontariato / Aviva Community Fund mette a disposizione finanziamenti per 99 mila euro

«VOTATE e AIUTATE i tre progetti valdostani» aosta - Sono tre i progetti valdostani che concorrono a uno dei finanziamenti offerti da Aviva Community Fund, la fondazione di Aviva, il principale gruppo assicurativo della Gran Bretagna che mette a disposizione fondi per 99 mila euro, a sostegno di 18 progetti per la salute, i giovani, le donne e l’inclusione. Fino a domani, martedì 8 marzo sarà possibile votare on line, collegandosi al sito community-fund-italia.aviva.com. I 45 progetti più votati accederanno alla fase finale; la giuria decreterà poi i 18 vincitori ai quali andranno finaziamenti da 10, 7 o 3 mila euro. I tre progetti:

Lo Csen Valle d’Aosta candida al finanziamento la ‘4ª edizione della Giornata Sport Integrato-Giochi senza barriere’ (giochi con ragazzi disabili e non, con

le famiglie, nella logica del ‘fare insieme’; la cooperativa C’era L’acca candida ‘Andare lentamente’ (per concretizzare l’esigenza di accedere e beneficiare il vivere la natura per diverse tipologie di disabilità ma anche creare una rete territoriale per accrescere la creazione della montagna e realizzare schede descrittive contenenti tutte le informazioni dei luoghi, itinerari e percorsi). Il terzo progetto è della società cooperativa Margherita di Nus che candida al finanziamento un progetto di screening logopedico nelle scuole e attività di prevenzione dei disturbi dell’apprendimento.

■ fidas / Un mese di marzo ricco di impegni per i donatori di sangue

DONA, fai la mossa giusta

Sono aperte le iscrizioni al V Trofeo ‘Paolo Costabile’ di dama aosta - Marzo ricco di eventi per la Fidas valdostana che dopo aver lanciato la campagna regionale di promozione e diffusione della cultura del dono, nelle scorse settimane, prepara il V Trofeo di Dama intitolato a Paolo Costabile e il battesimo della nuova sezione di Gignod. Al grido di ‘Fai la mossa giusta’ sono aperte le iscrizioni alla quinta edizione del trofeo di dama ‘Paolo Costabile’ che sarà diretto dal pluricampione della disciplina e Gran Maestro Paolo Faleo e si terrà sabato 19 marzo, alla sala del Csv in via Xavier de Maistre. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti. Gli incontri inizieranno alle 14.30 e si concluderanno alle 18.30, con una piccola interruzione per la merenda, con le premiazioni. Fiocco rosa in casa Fidas. Sabato prossimo, 12 marzo,

Il presidente della Fidas valdostana Rosario Mele, terzo da sinistra

nella saletta ex latteria di fronte alla scuola primaria di Variney, si terrà il battesimo della sezione donatori sangue Fidas Gignod, alla presenza della presidente Luisa Serravalle. La cerimonia è in programma alle 18.30 (vedi pagina 32). La campagna regionale

notizie in breve Aperitivo scientifico con il dottor Santini Dopo la memoria e i disturbi dell’umore, si parlerà di ‘come si curavano gli antichi romani all’epoca dell’impero’, giovedì prossimo, 10 marzo, in occasione del sesto aperitivo scientifico organizzato dall’associazione Alice, per la lotta all’ictus cerebrale. L’incontro sarà condotto dal farmacista Sergio Santini. Appuntamento giovedì alle 16.30; l’ingresso è libero. Ospedale: Day hospital oncologico al terzo piano A partire da quest’oggi, lunedì 7 marzo, tutte le attività del Day Hospital e degli ambulatori di Oncologia verranno effettuate nei nuovi locali al terzo piano dell’ospedale Parini, di fronte al reparto di degenza di Oncologia. Il DH oncologia e gli ambulatori rimarranno chiusi nelle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 marzo, per consentire il trasloco. Nel blocco D, palazzina Malattie Infettive che prima ospitava Oncologia, si trasferiranno le sedi di Psicologia ospedaliera e dell’Ufficio Studio Clinici che erano collocate al terzo piano dell’ospedale Parini. Bambini di Chernobyl: richiesto entro il 15 marzo Anche per la prossima estate, il Forum dei diritti dei bambini di Chernobyl, in Valle presieduto da Armando Vandelli, accoglierà minori bielorussi per un periodo di vacanza rigenerante; i minori alla prima accoglienza, età minima 7 anni, potranno essere ospitati per un mese, indicativamente dal 25 giugno al 25 luglio oppure dal 25 luglio al 25 agosto a coppie, sposate o conviventi o single di sesso femminile. Chi è interessato, entro il 15 marzo, dove contattare il Forum, Wilma Wuilleermoz, 3204358472 (dopo le 18) oppure scrivendo una mail a we_pedro@libero.it. Per ulteriori informazioni, www.bambinichernobylaosta.it. Dal divano agli ultra-sport: un ciclo di incontri Dal divano agli ultra sport: un percorso possibile? E’ il tema di un nuovo ciclo di incontri dedicati agli sport di endurance organizzati dall’associazione culturale Colloquiando con l’obiettivo di capire come avvicinarsi e come prepararsi fisicamente e psicologicamente per ottenere i risultati desiderati, nel rispetto della natura e delle nostre montagne. Il primo incontro è in programma giovedì 17 marzo, sul tema ‘La mente negli sport di endurance: usarla al meglio per raggiungere il massimo’ con gli psicologi Roberto Greco e Christian Grossi. L’appuntamento è a ingresso libero, ore 18.30, allo store Valgrisa di piazza della Cattedrale, ad Aosta. La prenotazione è obbligatoria per ragioni organizzative; telefonando al numero 347-0083502.

Che aspetti? Diventa donatore di sangue! E’ lo slogan della nuova campagna regionale di promozione e diffusione della cultura del dono del sangue approvata dalla Fidas valdostana nei giorni scorsi. L’allungarsi dell’età media della vita e il crescente utilizzo di san-

gue rendono indispensabile un ricambio generazionale della popolazione donante cosicchè si possa assicurare l’attività trasfusionale per i prossimi anni. Ai donatori verrà chiesto di far conoscere la loro esperienza in campo trasfusionale, con l’obiettivo di rappresentare un valido esempio per gli aspiranti donatori; verranno coinvolte le famiglie, i giovani, gli sportivi, gli appartenenti ad altre culture o etnie per promuovere stili di vita corretti e buone abitudini alimentari. «La Fidas Valle d’Aosta ha un compito preciso – commenta Rosario Mele, presidente dei donatori di sangue Fidas – informare i giovani e le famiglie e quanti ancora non sono donatori di sangue, affinchè lo diventino. Una scelta culturale civica e coraggiosa, risoluta e consapevole che spe-

star bene

Le basi del SOSTEGNO Dodicesimo appuntamento con la rubrica ‘Star bene’ curata dall’ostetrica Selvaggia Perrone. Chi fosse interessato in particolare a qualche argomento, può segnalarlo per un approfondimento, scrivendo a perrone.ostetricia@gmail.com.

di Selvaggia PERRONE

ella moderna società sempre più spesso c’è necessità N di creare servizi volti al sostegno delle persone: sostegno alle categorie non abbienti, sostegno per gli anziani,

per i disabili e così per molti altri gruppi o minoranze. Facendo però un passo indietro, quando la società era meno organizzata ed i paesi erano piccolo centri abitati composti da poche ma numerose famiglie, chi si occupava del sostegno? Sicuramente in ambito religioso si trovava grande aiuto e conforto ma, dislocate nel territorio le vere colonne portanti delle famiglie erano le donne. Madri, mogli, braccianti, sarte, cuoche, balie, econome e addette alle pubbliche relazioni. Un’infinità di ruoli, responsabilità e poco tempo da dedicare alla propria salute. Cosa abbiamo conservato ad oggi delle vecchie tradizioni ed abitudini? Noi, donne moderne, informate, acculturate, inserite in una società multimediale e multietnica ed affacciata alle prospettive date dall’incontro con le altre nazioni. Sicuramente la malsana abitudine di non avere mai tempo per nulla e non dedicare sufficiente attenzione alla nostra salute! Mi piacerebbe, quindi, ogni settimana, portarvi a riflettere su una tematica tutta al femminile, per quelle che sono le mie competenze. Inizierei quindi da un qualcosa che ha molto a che fare col sostegno: il perineo. Un termine che a qualcuno può dar noia per averlo sentito milioni di volte, mentre ad altri è sconosciuto. I muscoli perineali racchiudono la nostra intimità, sono responsabili, in parte, del piacere che una donna può provare e, anche, regalare al partner. Sono protagonisti durante il parto e svolgono un fondamentale sostegno al nostro organismo quando ci si avvicina alla menopausa. Un buon perineo può evitare l’acquisto dei famosi assorbenti per signore; un buon perineo può aiutarvi a non avere lacerazioni al parto; un buon perineo vi regala piacere e padronanza di un sapere superiore. Conoscere questa piccola ma fondamentale parte del nostro corpo è il ‘compito’ di questa settimana. Dedicate un pensiero, una riflessione. Provate a capire se riuscite a gestire questi muscoli volontariamente, a percepire qualcosa, a fare vostra una parte che, a tutti gli effetti, è già vostra. Per ora nulla di più, vi lascio sperimentare. riamo sia ‘contagiosa’ a favore della vita, che si basa su un gesto semplice, l’unico che può dare la speranza a pazienti oncologici, emofiliaci, talassemici, trapiantati ecc... L’impegno è di prose-

guire con passione civica, nel consolidamento dell’autosufficienza regionale, soddisfacendo le esigenze e le aspettative anche di altre realtà regionali meno virtuose». ■ c.t.

■ associazione alice / Un interessante incontro con il logopedista

AFASIA, la parola perduta aosta - La parola perduta e ritrovata è stato il tema di un aperitivo scientifico della rassegna organizzata dall’associazione per la lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.C.E. Il dottor Fulvio Cavalet Giorsa, logopedista libero professionista ha spiegato al numeroso pubblico cos’è l’afasia. «La perdita della parola o ‘afasia’ è un disturbo del linguaggio, in genere conseguenza di un ictus o di un trauma e chi ne è colpito ha difficoltà a esprimersi e a comprendere, a leggere, a scrivere e a fare calcoli, nonché nello svolgimento delle attività quotidiane, come seguire una conversazione, specie se si svolge con più persone o in ambiente rumoroso; leggere libri, giornali, riviste e segnali stradali, raccontare e capire la televisione; scrivere una lettera e compilare un modulo,telefonare, ricordare un numero o maneggiare soldi» - commenta Cavalet Giorsa. In sintesi questo disturbo può, nella maggior parte dei casi, cambiare la vita poiché la persona afasica si può sentire insicura in quanto non riesce a comunicare e a volte a capire ciò che gli viene chiesto. Alcuni afasici non hanno difficoltà a

Il dottor Fulvio Cavalet Giorsa

comprendere il linguaggio, ma non riescono a trovare le parole per esprimersi e costruire delle frasi corrette. In altri casi invece, i pazienti hanno un linguaggio fluente ma difficile da comprendere a causa degli errori sia a livello di singole parole che di frasi; di solito in questi pazienti vi è un deficit di comprensione del linguaggio scritto e parlato. Da sottolineare che nella maggior parte dei casi i pazienti afasici mantengono intatta l’intelligenza e non devono essere confusi o trattati come dementi. Quasi sempre

Mercoledì si parla degli ostacoli della guarigione Gli ostacoli della guarigione. Si parlerà di questo argomento mercoledì 9 marzo, al consueto appuntamento con i ‘mercoledì del benessere’ allo store Valgrisa di piazza della Cattedrale ad Aosta. Ospite sarà l’omeopata Paolo Gozzelino; appuntamento alle ore 18.30; l’ingresso è libero ma per ragioni organizzative è obbligatoria la prenotazione; telefonare al numero 3470083502 oppure scrivere una mail a denis.falconieri@gmail.com.

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Folto pubblico anche all’aperitivo scientifico condotto dalla neuropsicologa Valentina Volpi sul tema ‘disturbi dell’umore e cognitivi’

il quadro afasico tende a migliorare anche se spesso il recupero non è mai completo se le persone sono sottoposte a cicli di logoterapia la cui durata dipende dal miglioramento. «Una persona gravemente afasica è in grado di capire solo alcune ‘parole chiave’, ma non è detto che abbia capito il senso globale quindi è importante che chi comunica con queste persone usi certi accorgimenti quali frasi corte, parole ben pronunciate oppure scritte oppure usando il linguaggio dei segni o dei disegni o cercando insieme sul vocabolario la parola giusta, oppure costruire e usare assieme alla persona afasica un libretto in cui si inseriscono le figure e le foto di oggetti, avvenimenti e persone familiari». Al termine dell’incontro il dottor Cavalet ha presentato il libro ‘Tutto quello che ho capito della logopedia e non ho capito delle logopediste’. Il ricavato servirà a finanziare progetti d’aiuto; .una prima quota è già stata devoluta a un progetto in Senegal. ■ Elettra Crocetti


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lunedĂŹ 7 marzo 2016

ALICE ONLUS VDA

ampagna di informazione e sensibilizzazione C della popolazione generale “Agisci in fretta, l’ictus non aspetta� ovvero Conoscere precocemente

VVALLE ALLE D’AOST D’AOSTA A

F

ace is uneven

BOCCA STORTA

A

rm is weak

il braccio è debole

S

peech is strange

DIFFICOLTĂ A PARLARE

T

ime

ChiAma il 118!

i sintomi di presentazione dell’Ictus per curarlo DƧ B@BDLDMSD L’Ictus Cerebrale o Stroke è in Italia la prima causa di invaliditĂ permanente, la seconda di demenza e la terza di mortalitĂ dopo i tumori e le malattie B@QCHNBHQBNK@SNQHD In Valle d’Aosta sono circa 1600 le persone che in qualche modo nel corso corso della loro vita hanno @UTSN TMĹ—DRODQHDMY@ BNM PTDRS@ L@K@SSH@ #H PTDRSD il 60% presenta un’invaliditĂ permanente di vario FQ@CN BNM MDBDRRHS› CH @RRHRSDMY@ ( B@RH CH HBSTR BGD RH UDQHĆĽ B@MN NFMH @MMN RNMN BHQB@ #H PTDRSH KĹ— RH L@MHEDRS@ ODQ K@ OQHL@ UNKS@ e nei restanti 20% si tratta di ricadute oppure di @SS@BBGH BDQDAQ@KH SQ@MRHSNQH N 3( Anche se negli ultimi 10-15 anni il numero di persone ricoverate per ictus è progressivamente diminuito, il S@RRN CH NRODC@KHYY@YHNMD QDRS@ @MBNQ@ @KSN #@ TMĹ—HMC@FHMD BNMCNSS@ CH QDBDMSD D BGD G@ @M@KHYY@SN le schede di dimissione ospedaliera dal 2000 al 2012 è emersa una riduzione media dei ricoveri del 32% (si è passati da 299 ricoveri per primo ictus nel @ MDK D CDKK@ LNQS@KHS› CDK 3TSSN BH­ FQ@YHD @C TM OQDUDMYHNMD OH´ CHƤ TR@ FQ@YHD anche all’attivitĂ di sensibilizzazione svolta da ALICe Ictus, in parte da attribuire al miglioramento CDKKĹ—@RRHRSDMY@ NRODC@KHDQ@ Purtroppo la mortalitĂ e l’invaliditĂ permanente dovute ad ictus restano comunque elevate perchĂŠ nonostante la possibilitĂ di attuare delle terapie DƧ B@BH KD ODQRNMD BNKOHSD C@KK@ L@K@SSH@ @QQHU@MN troppo tardi in ospedale per poter essere curate in LNCN @CDFT@SN Attualmente soltanto il 10-15% degli ictus ischemici curabili si presenta in tempo utile per poter iniziare i SQ@SS@LDMSH (K LNSHUN CH PTDRSN QHS@QCN ÂŁ HLOTS@AHKD RNKN DC DRBKTRHU@LDMSD @KK@ CHƧ BNKS› CDH O@YHDMSH N dei familiari a riconoscere i sintomi di presentazione CDKKĹ—HBSTR (K KHUDKKN CH BNMNRBDMY@ CDKK@ L@K@SSH@ D K@ consapevolezza di essere a rischio di sviluppare un ictus restano purtroppo ancora troppo basse come QHRTKS@ @MBGD C@ CHUDQRD HMC@FHMH DƤ DSST@SD CH QDBDMSD HM 5@KKD CĹ— NRS@ C@KK@ MNRSQ@ @RRNBH@YHNMD +("D Oggi, a maggior ragione, dopo la pubblicazione dei QHRTKS@SH CH DƧ B@BH@ CDKK@ SDQ@OH@ DMCNU@RBNK@QD HM studi internazionali e la conferma dopo circa 20 anni di esperienza della terapia trombolitica endovenosa, emerge la necessitĂ di aumentare il numero delle persone da trattare, tenuto conto che l’azienda sanitaria locale della regione Valle d’Aosta, nelle sue articolazioni ospedaliera e territoriale, ha le capacitĂ tecniche, professionali e organizzative per mettere HM @SSN S@KH BTQD $Ƥ DSST@QD HK SQ@SS@LDMSN BNLONQS@ sia una riduzione di mortalitĂ che di invaliditĂ col risultato di una migliore qualitĂ della vita dopo un HBSTR D TM BNMRHCDQDUNKD QHRO@QLHN DBNMNLHBN #@K punto di vista strettamente economico, una persona in piĂš trattata con trombolisi comporta un risparmio di circa 1500 euro e un guadagno in minore disabilitĂ D PT@KHS› CDKK@ UHS@ DUHCDMSDLDMSD HMB@KBNK@AHKH #@ PTH K@ MDBDRRHS› CH NQF@MHYY@QD TM@ B@LO@FM@ CH informazione sui sintomi di presentazione del tipo di HBSTR OH´ EQDPTDMSD (M OQDRDMY@ CH TM@ ODQRNM@ BGD in pochi minuti sviluppa una paralisi della faccia o CH TM @QSN D TM@ CHƧ BNKS› @ O@QK@QD N @ BNLOQDMCDQD le parole sono molto alte le probabilitĂ di essere in presenza di un ictus e quindi bisogna chiamare HLLDCH@S@LDMSD HK @Ƨ MBG¤ K@ ODQRNM@ UDMF@ trasportata in Ospedale e qui accolta dal team professionale che attuerĂ il percorso diagnosticoterapeutico per iniziare tempestivamente le cure OH´ @OOQNOQH@SD 3HLD HR AQ@HM CHBNMN FKH HMFKDRH SDLON ÂŁ BDQUDKKN (M LDCH@ ODQ NFMH LHMTSN CH QHS@QCN nell’iniziare la terapia si perdono circa due milioni di BDKKTKD MDQUNRD LHKH@QCH CH RHM@ORH D JL CH ĆĽ AQD LHDKHMHBGD "H­ BNQQHRONMCD @C TM@ ODQCHS@ CH FHNQMH di vita autonoma in piĂš per ogni minuto perso! Sia la trombolisi che la trombectomia danno il massimo CH DƧ B@BH@ RD OQ@SHB@SD MDH OQHLH LHMTSH ONH KD probabilitĂ di miglioramento si riducono e dopo 4 ore e mezzo per la trombolisi endovenosa e sei ore per la SQNLADBSNLH@ RNMN QHRBGHNRD N @CCHQHSSTQ@ C@MMNRD


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ CASO LAVAZZA/ Promesse dall’assessore nell’incontro con i lavoratori per non far morire lo stabilimento di Verrès

Donzel: «Porteremo nuovi investitori»

I dipendenti hanno scelto: in sette disposti al trasferimento, sperando di poter tornare un giorno in terra verrezziese VERRÈS - L’appoggio della Regione e il grande impegno per portare a Verrès un imprenditore che possa sostituire la Lavazza. Questa la promessa fatta dall’assessore alle Attività Produttive, Raimondo Donzel, nell’incontro con una rappresentanza di lavoratori della Lavazza che, venerdì, sono stati ricevuti nelle stanze dell’assessorato di piazza della Repubblica. Nell’assemblea pomeridiana sono tanti gli spunti emersi da entrambe le parti in gioco. Per prima cosa, qualche cifra, visto che per insediarsi nello stabilimento che verrà abbandonato dalla ditta piemontese, la Regione dovrà trovare un imprenditore disposto a spendere circa 7-8 milioni di euro, costi comprensivi di materiale, assunzione di personale, rimpiazzo di eventuali macchinari mancanti e acquisto dei software di programmazione. D’altronde, sembra alquanto complicato pensare che Lavazza possa lasciare i propri macchinari a un’eventuale ditta concorrente visto che, a quanto pare, sembra essere proprio politica aziendale quella di spostare i macchinari di proprietà in altri stabilimenti, dismettendo quelli più obsoleti. Per questa operazione,

però, i tempi non potranno essere molto lunghi, visto che alcuni dei macchinari di proprietà della Regione che resteranno in terra verrezziese sono piuttosto delicati, avendo delle parti idrauliche che, in caso di lungo stop, rischiano di diventare inutilizzabili. Per questo, do-

vrà essere immaginata una costante manutenzione anche nel possibile periodo di chiusura dell’azienda che, in ogni caso, rimarrà in attività almeno fino a luglio. Le scelte In questo panorama di attesa, intanto, i lavoratori

EVENTO

«I viticoltori sfruttino i cambiamenti climatici» AOSTA - «I viticoltori non devono allarmarsi per i cambiamenti climatici, anzi bisogna sfruttare questi cambiamenti per migliorare la qualità della nostra produzione; la sostenibilità dei nostri territori già ci favorisce, ma potremmo puntare ancora più in alto». Con queste parole del presidente della Vival, Stefano Celi, possono venire riassunti gli interessanti spunti emersi dalla visita della delegazione valdostana (foto) alla riunione del Bureau International 2016 dell’AREV (Assemblea delle regioni europee viticole) andata in scena a Grinzane Cavour. Stefano Celi, Roberto Gaudio (presidente del Cervim) e l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin hanno preso parte alle varie tavole rotonde che, alla presenza di nomi illustri del mondo vitivinicolo internazionale, hanno affrontato le tematiche del futuro. Cambiamenti climatici e centralità dei territorio hanno fatto la parte del leone, ma anche il ruolo della scienza e i rapporti commerciali hanno avuto il proprio spazio: «In tema di mercato - spiega Roberto Gaudio - grande attenzione meritano i rapporti con gli Usa e la competitività. Il fondatore di Eataly, Oscar Farinetti, ha centrato l’intervento: per vincere la sfida, l’Europa deve produrre vini più naturali possibile, creando così maggiore qualità. In questo contesto, il contributo della ricerca scientifica diventa strategico».

dello stabilimento di Verrès, lunedì scorso, hanno dovuto effettuare la scelta sul proprio futuro. Mentre la maggior parte di loro ha scelto la via della liquidazione e della buonuscita, cinque operai e due dipendenti con altre mansioni hanno invece deciso di continua-

re il proprio percorso in Lavazza. Uno di questi potrebbe venire integrato nello stabilimento di Settimo Torinese, mentre gli altri sono destinati a Gattinara. Gli spostamenti cominceranno sicuramente dopo luglio, anche se le tempistiche non sono ancora chia-

re. Una cosa è certa, rimane sempre la speranza, per quasi tutti, di fare ritorno a Verrès, perché in caso di approdo di qualche nuovo imprenditore, la precedenza all’assunzione spetterebbe proprio ai “reduci” della Lavazza. ■ Alessandro Bianchet

■ L’INVENZIONE / L’esperimento con il particolare modulo abitativo è partito da Courmayeur

Biosphera 2.0: la casa del futuro COURMAYEUR - Venti abitanti che si alterneranno per dodici mesi, in sei località dieverse, per favorire un progetto di complesso monitoraggio ambientale e fisiologio. E’ questo l’obbiettivo del test cominciato la scorsa settimana a Courmayeur con Biosphera 2.0, modulo abitativo all’avanguardia installato nel piazzale della Funivia Val Veny. Il progetto, promosso dal Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, Università della Valle d’Aosta, ZEPHIR – Passivhaus Italia, Minergie, PEFC, Aktivhaus e VdA Structure, prevede un anno di ricerca e monitoraggio sui dati ambientali del particolare edificio e sui parametri fisiologici degli abitanti, per definire il livello di benessere psicofisico degli utenti all’inter-

no di un ambiente energeticamente efficiente. Già, perché Biosphera 2.0 è un modulo di 25 mq provvisto di tutti i servizi (illuminazione a led, cucina a induzione, elettrodomestici, riscaldamento e raffrescamento, zona giorno, zona notte, bagno e centrale tecnica) ed è stato costruito con l’idea di mettere al centro di tutto l’uomo con i suoi parametri vitali. Questa struttura, anche in condizioni estreme, dovrà essere in grado di ga-

rantire una temperatura tra i 21 e i 25 gradi, con un certo standard dell’aria. Il modulo prevede al suo interno arredi realizzati da imprese valdostane, con l’utilizzo di materie prime locali e lavorazioni dell’artigianato di tradizione e ha visto la partecipazione di circa un centinaio di studenti di architettura e ingegneria provenienti da tutta Italia. Tutti gli abitanti che si alterneranno nei prossimi dodici mesi all’interno della casa, racconteranno la propria esperienza sui sociale di Biosphera 2.0, fornendo interessanti spunti su quella che potrebbe essere la casa del futuro. Il progetto lascerà Courmayeur il 20 aprile per poi trasferirsi ad Aosta (21-25 aprile), Milano, Rimini, Torino e Lugano. ■ r.g.


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e c o n o m i a & l avo ro

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■ risparmi / I consigli di Mediolanum nell’incontro “Solidità bancaria e mercati. Che fare?”

IL TROVA LAVORO «Verificare il coefficiente di solidità delle banche» Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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HOTEL RELAIS DES GLACIERS - HOTEL 4 STELLE DI CHAMPOLUC: 1 estetista. Contratto a tempo determinato da subito fino a fine aprile 2016 e stagione estiva. Offerta di vitto e alloggio. Orario a tempo pieno. La candidata deve essere un’estetista qualificata con almeno un anno di esperienza professionale. Per candidarsi: telefonare al numero 0125308182 o inviare Cv a info@hotelrelaisdesglaciers.com.

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LA SALLE

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Massimo Lattanzi: «E’ il momento migliore per investire sui mercati internazionali» aosta - L’interesse per le banche, in un periodo di scandali, aiuti pubblici e salvataggi, è quanto mai alto. Lo testimonia la sala gremita, giovedì 3 marzo all’Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta, per l’incontro organizzato da Mediolanum “Solidità bancaria e mercati. Che fare?”. Un periodo di crisi va letto come un’opportunità: «Soldi bruciati - come li definiscono i media - uguale saldi», è questo lo slogan che ripete come un mantra il relatore della serata Massimo Lattanzi. La lettura di questo periodo si traduce, secondo Lattanzi, nel «momento migliore per investire sul mercato mondiale il cui pil è in crescita del 3,4 %, per quanto la finanza possa avere momenti di difficoltà». Riprendendo il Nobel per l’economia Daniel Kahneman, psicologo e fondatore della finanza comportamentale, Lattanzi spiega che «non sono i mercati a generare profitto o perdita, bensì il comportamento dei risparmiatori». Il consiglio, proprio in questi periodi, è di pazientare, non vendere, ma comprare, investire nel mercato globale, non farsi intimorire da una crisi e soprattutto essere attenti: «Bisogna prendere atto che il mondo è cambiato e ricordare che le banche sono imprese e possono fallire», continua Lattanzi. Con l’adeguamento alle norme europee “bail in” del 1 gennaio (le banche non possono più usufruire dell’aiuto statale, ma devono contare su risorse interne, a partire dai propri azionisti), il rapporto azienda-risparmiatore si è ribaltato ed

Folto il pubblico in sala

Economia

Flash

Esame conducenti servizi non di linea

Massimo Lattanzi (Mediolanum)

è ora il cittadino a dover chiedere garanzie: «Il consiglio è di verificare prima di tutto che la banca rispetti il coefficiente di solidità e che sia solida patrimonialmente, che abbia cioè le risorse pronte a sopperire a eventuali perdite», continua Lattanzi. Per quel che riguarda gli investimenti «i rendimenti dei titoli a reddito fisso sono marginali, ma non bisogna avventurarsi in alternative dannose. In questo periodo di tassi bassi e mercati che volano quello che serve al cittadino è una buona pianificazione finanziaria», conclude Lattanzi. ■ Sara Sergi

E’ previsto per martedì 5 aprile alle 14.30, nella saletta riunione della Chambre, in regione Borgnalle 12 ad Aosta, l’esame per l’iscrizione al ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea della Valle d’Aosta. Il termine per la presentazione delle domande di ammissione all’esame è fissato per il 25 marzo alle 14; i moduli da compilare sono scaricabili al sito http://www. ao.camcom.iUruolo-conducenti.aspx o reperibili all’Ufficio Albi e Ruoli della Camera Valdostana delle Imprese e delle Professioni (Regione Borgnalle 12, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14). Per chiarimenti è possibile contattare l’Ufficio Albi e Ruoli dell’Area Anagrafica e Certificazione allo 0165/573004 - 06.


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■ IL CASO / E’ il costo medio ad appartamento per adeguare gli impianti condominiali alle direttive dell’Unione Europea

Riscaldamento: un salasso da mille euro

Bisognerà sborsare 100-120 euro per ogni termosifone; tanti edifici ancora indietro, rischio di congestione AOSTA - Circa un migliaio di euro ad appartamento. E’ questo il costo medio previsto per adeguarsi, entro il 31 dicembre 2016, al decreto di recepimento della direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza energetica, che, per tutti gli italiani che risiedono in condomini con riscaldamento centralizzato, farà scattare l’obbligo di installare su ciascun termosifone le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore. Questo, a livello regionale, sta comportando non pochi problemi, visto l’esborso che andrà a colpire molti cittadini (soprattutto coloro che abitano in condomini più vetusti) e visto il tardo recepimento della norma, la cui mancata osservazione prevede, dal 1° gennaio 2017, sanzioni amministrative comprese fra i 500 e i 2.500 euro.

rie tappe da mettere in atto per mettersi in regola: «Innanzitutto bisogna procedere con la mappatura dell’impianto di ogni singolo alloggio, contando i radiatori, sui quali andranno installati detentori, valvole con testine termostatiche e contabilizzatori di calore» spiega Greggio, parlando di un’operazione che, in media, dovrebbe costare intorno ai 100-120 euro per radiatore e che andrà sostenuta dai singoli condomini. Ma c’è di più, perché i condomini che ancora hanno caldaie o centrali termiche datate, dovranno provvedere alla sostituzione delle vecchie pompe di calore, per installare quelle con circolatori a energia variabile, in grado di adattarsi al fabbisogno effettivo degli abitati. Costo, questo, che verrebbe

Un esempio degli adeguamenti da effettuare

ripartito secondo la tabella millesimale. Ma non finisce qui, perché a questo andrà aggiunto anche «il sistema di contabilizzazione - continua Greggio - che concentra tutti i dati da trasmettere poi via etere o da scaricare». Qui subentra un ulteriore costo, perché se non si ha una

ALL SYSTEM

Il salasso Per provare a spiegare la situazione, abbiamo contattato l’amministratore di condominio Massimo Greggio che prova a illustrare le vaSALASSO

Spesa pro-capite per i condomini più vecchi

1000 €

persona che si occupi della raccolta dei dati, si dovranno ingaggiare società esterne per le letture annuali, che costeranno dai 3 ai 5 euro a radiatore (due all’anno normalmente). A impianto ultimato, arriva la parte della ripartizione dei costi fissi. Oltre ai consumi certificati di

ogni singolo condomino, ci sarà un’ulteriore spesa da suddividere. «Al momento della mappatura - ricostruisce Massimo Greggio - verrà definito il fabbisogno energetico di ogni alloggio, che sommato darà il fabbisogno dell’edificio. La differenza tra questo dato e quanto emergerà dal contatore generale, determinerà il costo da suddividere tra i condomini in base alla nuova tabella millesimale. Insomma, la dispersione dell’impianto va suddivisa tra tutti». Questo favorisce senza dubbio i nuovi fabbricati e coloro che, magari, hanno già provveduto a installare nuovi serramenti. Insomma, la strada del risparmio energetico, che verrà sicuramente ottenuto con questa modalità è lungo e tortuoso, ma

Sicurezza e futuro nell’incontro tra sindacati e azienda AOSTA - E’ fissato per il 18 marzo l’incontro tra le segreterie regionali di FILCAMS - CGIL, FISASCAT CISL, UILTuCS - UIL, SAVT - SERVIZI, unitamente alle RSU, con la direzione dell’azienda Allsystem di Aosta. Tanti gli argomenti che verranno messi sul tavolo del confronto, a partire dai diritti di informazione (dati concernenti la situazione occupazionale dell’impresa, degli organici reali, avvicendamen-

ti appalti, acquisizioni e dismissioni, prospettive di sviluppo). In materia di sicurezza sul lavoro, i sindacati chiederanno la verifica degli impegni assunti dall’azienda in materia di salvaguardia dell’incolumità del personale, prevenzione e protezione dai rischi. Verrà toccato anche il capitolo riguardante il parco macchine, perché come spiega Raffaele Statti «è necessaria una verifica dei mezzi alla lu-

ce delle osservazioni evidenziate dagli operatori e dal delegato della sicurezza su alcune anomalie presenti». Nell’incontro si parlerà anche di piano ferie (per conciliare le esigenze di azienda e guardie giurate), pausa mensa (alcuni servizi non permettono la possibilità di interruzione per la pausa), banca ore e rinnovo del contratto nazionale di lavoro. ■ al.bi.

non è di certo una novità. «Si sapeva da tempo - ammette Greggio - ed effettivamente alcuni condomini si sono adeguati addirittura nel 2010. Il problema, però, è che adesso probabilmente si accumuleranno tutte le pratiche, nonché gli ordinativi di materiale, visto che questa operazione si può fare solamente nei mesi in cui l’impianto è spento. L’intento, però, è sicuramente buono, perché presumibilmente aiuterà a evitare gli sprechi e favorirà coloro che usano meno il riscaldamento, anche se ci vuole un periodo di adattamento per utilizzare al meglio l’attrezzatura». Gli esclusi Da questi obblighi, oltre agli impianti autonomi, saranno esclusi coloro che hanno “impedimenti di natura tecnica”, come ad esempio case riscaldate da pannelli radianti obsoleti, per le quali l’adeguamento dell’impianto costerebbe troppo e comporterebbe un’operazione complicata. ■ Alessandro Bianchet ATTREZZATURA

Costo per adeguamento di ogni radiatore

100-120 €


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lunedĂŹ 7 marzo 2016


AO S TA

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■ IL CASO / Un migliaio le firme raccolta dalla petizione contro il caro-parcheggi; commercianti sul piede di guerra

«Gli aumenti ci TAGLIANO le gambe» «Vendite calate almeno del 25%»; Paron: «Con Neos Park pagamento minimo 15 minuti»; allo studio agevolazioni per esercenti AOSTA - Quasi mille firme, tra negozianti e automobilisti infuriati. Insomma, dalle parole sono passati ai fatti i cittadini aostani che non hanno per nulla digerito i sostanziosi aumenti che APS e amministrazione comunale hanno deciso per i parcheggi nelle zone blu. Ad andare particolarmente di traverso sono sì le nuove tariffe, ma soprattutto il pagamento minimo di mezz’ora, considerato un vero e proprio salasso per le soste brevi. A farsi portavoce della montante protesta ci ha pensato Sonia Bionaz del Caffé del Viale di viale della Pace, una delle zone più colpite (con la tariffa oraria volata da 0.50 a 1.40 euro, con il risultato di vedere spesso e volentieri numerosi posti vuoti, come d’altronde in molti altri parcheggi cittadini), ma subito si sono aggiunti Estetica Rosanna, Profumeria Vanna, Bar Chamonix e tabacchino di viale Conte Crotti. «Abbiamo già avvicinato le 1000 firme esclama Sonia Bionaz -, chiaro segnale che commercianti e cittadini sono imbufaliti per quessta scelta. Chiediamo di tornare alle tariffe precedenti o di trovare una soluzione, perché questi salassi ci stanno tagliando le gambe». Sonia spiega come si è evoluta la situazione subito dopo l’entrata in vigore del provvedimento: «Semplicemente alle due del pomeriggio i parcheggi si svuotano e si può verificare in tutto il centro come tantissimi stalli rimangano vuoti - continua -.

E fin dal primo giorno, poi, abbiamo registrato un calo delle vendite, diciamo intorno al 25%-30%; saltano le colazioni e i genitori non si fermano più dopo aver portato i figli a scuola; la situazione è simile per tutti. Questa è stata una follia; si buttano soldi in tante cose, poi si vanno a chiedere ai cittadini. Da noi un discorso del genere non è fattibile: c’è tanta gente che arriva dalle vallate e deve usare l’auto perché mancano i collegamenti, così si penalizzano i soliti poveracci». Confcommercio Non è stata direttamente coinvolta, ma offre il proprio appoggio Confcommercio, come spiega il vicepresidente Giuseppe Sagaria, che rincara la dose: «Abbiamo contestato la decisione fin dall’inizio - spiega -, anche perché ne è scaturito l’opposto

contemporanea con la campagna tesseramenti, ha pensato di aiutare a raccogliere le firme: «Vogliamo dare una mano per porre concretamente gli amministratori di fronte agli enormi disagi creati dall’aumento esponenziale delle tariffe e dalla mancata possibilità di frazionamento inferiore alla mezz’ora». L’assessore Sonia Bionaz

Tanti gli stalli vuoti in viale della Pace

di quello che era emerso dal confronto con l’amministrazione. Si parlava di aumenti nei termini della sopportazione, ma qui si è stravolto tutto. Quanto fatto dai commercianti è apprezzabile e condivisibile e ci mettiamo a disposizione se dovessero avere bisogno di aiuto. Dobbiamo far capire all’amministrazione che ha preso un abbaglio, a

cominciare dal discorso della tariffa minima, pazzesca. Dico loro solo una cosa: non pensino che dopo qualche settimana cadrà tutto nel dimenticatoio, spero che i cittadini se ne ricordino al momento opportuno». Intanto, Confocommercio ha allo studio alcune proposte per dare una mano a commercianti e dipendenti dei negozi: «Stiamo tirando

NOTIZIE IN BREVE Oftal: pellegrinaggio al Giubileo della Misericordia

Anche l’Oftal valdostana, con una delegazione composta da una settantina tra fedeli e ammalati, parteciperà da venerdì 11 a domenica 13 marzo a Roma al Giubileo della Misericordia. L’apertura del pellegrinaggio avrà luogo nel pomeriggio di venerdì nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, quindi, nella mattinata di sabato, ci sarà l’udienza speciale in piazza San Pietro, alla quale seguirà, nel pomeriggio nella Basilica di San Pietro, la messa per la famiglia oftaliana presieduta dal Cardinal Comastri. Il pellegrinaggio si chiuderà domenica mattina a San Giovanni in Laterano.

giù delle idee da presentare in Comune - conclude Sagaria -. Vediamo se riusciamo a strappare un abbonamento o uno sconto; su questo gli amministratori sembrano essere ben disposti». Lega Nord Alla protesta si è unita anche la Lega Nord, che nelle giornate di sabato e domenica, in

Via Martinet: Gli sposi nella via degli artisti

Rue Martinet, sabato 12 marzo, si trasformerà in una passerella di alta moda. I commercianti di Via Martinet e Piazza Roncas, in collaborazione con il Salotto della Sposa e I tre commessi, hanno organizzato, con il patrocinio del Comune di Aosta, l’elegante defilé “Gli sposi nella via degli artisti”. La manifestazione, volta al rilancio della zona, inizierà alle 15, con il defilé previsto per le 17. Non verrà tralasciato nulla, dal trucco e parrucco alle fotografie, dai fiori alle fedi e ai gioielli, passando dalle cure estetiche, per rendere il sogno nuziale indimenticabile. A seguire l’aperitivo offerto dai commercianti della zona; la Fondation Barry con i cani San Bernardo chiuderà la singolare iniziativa.

«Quando arriverà la petizione leggeremo le motivazioni» risponde l’assessore alla Mobilità Andrea Paron, che espone il proprio punto di vista. «Stiamo monitorando i flussi di traffico e i dati della sosta per capire bene in che direzione andare - spiega l’assessore -. Intanto, è stato deciso che per il pagamento elettronico (Neos park e in futuro le app mobili) abbasseremo il frazionamento a un quarto d’ora, poi valuteremo se sarà il caso di prendere altre decisioni. D’altronde, il provvedimento è stato preso per scoraggiare la sosta mordi e fuggi e per disincentivare i parcheggi in centro e questo mi sembra che stia accadendo». Paron apre a soluzioni per i commercianti: «Possiamo immaginare soluzioni per aiutare esercenti e dipendenti dei commercianti - conclude -. Sul tavolo era già stata messa la proposta di un abbonamento da 1 euro al giorno (160 euro annui) per il parcheggio in struttura: può essere una soluzione interessante». ■ Alessandro Bianchet

■ LUDOPATIA / Grido d’allarme dal Ser.D: «Un nuovo caso al giorno»

Un regolamento contro il gioco d’azzardo AOSTA - La terza Commissione consiliare, presieduta da Vincenzo Caminiti, tornerà a parlare di ludopatie nella mattinata di martedì 8 marzo con all’ordine del giorno la proposta di una bozza di regolamento per contrastare il gioco d’azzardo. «Conto di portare il regolamento all’approvazione dell’aula consiliare già in aprile» precisa Caminiti che non vuole etichette politiche sull’iniziativa perché «qui si parla di gente in difficoltà». I numeri parlano chiaro: dal primo gennaio il Servizio per le dipendenze (Ser.D) dell’Usl ha accolto 60 nuovi casi, una media di uno al giorno. Secondo quanto riferito in Commissione dal responsabile Vincenzo Lamartora «si tratta di giovani tra i 16 e i 26 anni, usciti dal circuito scolastico, che spesso non lavorano e trascorrono a casa le proprie giornate». Ai giovani si aggiungono i pensionati e disoccupati. Tra le ipotesi avanzate per contrastare il fenomeno, la limitazione degli orari di funzionamento delle macchinette nei locali pubblici, maggiori campagne di sensibilizzazione nelle scuole - l’Usl già svolge in un anno 1.000 ore di informazione e prevenzione - ed eventuali sgravi fiscali per i gestori che rinunciano all’installazione delle slot o le rimuovono. Ipotesi, quest’ultima, avanzata dal consigliere della Lega Nord Andrea Manfrin, non percorribile per Caminiti che spiega: «ritengo invece che gli esercizi che hanno i giochi elettronici debbano pagare di più perché le dipendenze hanno ricadute sociali e sa-

nitarie che l’Usl ha quantificato in 100 mila euro all’anno». Commentando la presa di posizione di Confcommercio Valle d’Aosta Caminiti ha sottolineato: «Ben venga il confronto anche in commissione». L’associazione dei commercianti, infatti, si è detta «disponibile a colla-

borare per contrastare la diffusione della ludopatia, ma è necessario che il problema venga affrontato fuori dagli ideologismi e guardando alla concretezza; così come è necessario mettere assieme le forze per contrastare tutte le dipendenze». ■ d.c.

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La 5ª A del Ponte di Pietra

AOSTA - Giornata speciale per alcuni alunni delle scuole aostane che, nell’ambito del progetto Portes ouvertes, giovedì 3 marzo, hanno visitato l’aula del consiglio regionale. Al mattino è toccato agli alunni della 5ª A della scuola primaria Ponte di Pietra dell’Istituzione scolastica “Saint-Roch”, accompagnati dalle insegnanti Elena Bétemps e Stefania Mastroianni. Nel pomeriggio sono invece stati ospitati i ragazzi della 2ª IT dell’Istituzione scolastica di istruzione tecnica “I. Manzetti”, accompagnati della docente Mariantonella Cuatto, che, al pari dei loro colleghi, hanno potuto prendere contatto con le istituzioni regionali e con i meccanismi di funzionamento dell’Assemblea legislativa.

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lunedĂŹ 7 marzo 2016


AO S TA

lunedĂŹ 7 marzo 2016 IO CONSIGLIERE COMUNALE

Gianpaolo Fedi: ÂŤLa maggioranza resisterĂ finchĂŠ la Regione non la riterrĂ imbarazzanteÂť

AOSTA - Terza esperienza, iniziata peraltro “a scoppio ritardatoâ€?, visto l’imgresso in Consiglio solo dopo il passo indietro di Dina Squarzino. A Gianpaolo Fedi, ormai volto storico del gruppo consiliare di Alpe ad Aosta, non erano bastate 229 preferenze per entrare dalla porta principale. Classe 1963, diplomato Isef e insegnante di educazione fisica, Fedi ha cominciato l’ avvicinamento alla politica partendo dall’associazionismo. ÂŤLa passione politica è nata dall’interesse per la cosa pubblica e le associazioni - spiega -. Ho cominciato con Amnesty International, per poi impegnarmi in maniera diretta, per capire come funzionano le cose nella nostra realtĂ ; la politica è necessaria, governa le nostre abitudini e il vivere socialeÂť. Il primo gradino è stato l’ingresso in Legambiente: ÂŤHo aperto il circolo valdostano, per poi entrare gradualmente in politica: il mondo delle associazioni è molto piĂš affascinante, perchĂŠ non esistono blocchi contrapposti. Puoi parlare e proporre piĂš liberamente, senza che le tue cose vengano viste con preconcet-

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E’ un Consiglio comunale inadeguato; la maggioranza è una nave allo sbaraglio, mentre la minoranza ha ottime capacitĂ individuali, ma è troppo frammentata per poter incidere realmente tiÂť. Il terzo mandato è arrivato dopo la rinuncia di Squarzino: ÂŤPuò sembrare una frase fatta, ma lavorare in politica vuol dire lavorare per la politica: l’importante sono le idee e che ci sia qualcuno che le porti avanti. Trovo deleterio l’attaccamento alle poltrone retribuite; politica si può fare anche fuori dal palazzo, lavorando dietro le quinteÂť. Un bilancio di questi primi mesi? ÂŤCredo che il Consiglio sia inadeguato, soprattutto la maggioranza. E’ una nave allo sbaraglio, che riesce a votarsi uno contro l’altro. Alcune scelte, poi, sono incomprensibili e sbagliate, come le nomine del segretario, di APS e del J.B. Festaz. A livello di gestione, poi, non basta dire che ci sono meno soldi e che bisogna cambiare; bisogna rimboccarsi le maniche e fare scelte diverse. Invece, si lavora in continuitĂ con il passato, peccato che la situazione non sia proprio la stessa. PerchĂŠ non dare la possibilitĂ ai rifugiati di rendersi utili? PerchĂŠ continuare con prese in giro come quelle portate avanti, ad esempio, dall’assessore Lancerotto sulla rotonda di piazza Manzetti e sui marciapiedi? Abbiamo presentato tante iniziative a costo zero (aree verdi o valorizzazione tutto l’anno della Fiera), ma ogni volta vengono scartate per poi vederle approvate a distanza di mesiÂť. Fedi ne ha anche per le minoranze: ÂŤCi sono buone capacitĂ , ma sono frammentate. Lega e M5S hanno un approccio giudiziario, stimolano uno scontro violento e fine a se stesso. Questo fa solo inimicare le persone; nella politica servono anche dialogo e compromessi. Le battaglie sono giuste, è lo stile che non funzionaÂť. Uno sguardo al futuro: ÂŤNon so quanto possa durare questa amministrazione, sicuramente fino a quando in Regione decidono che va bene. La maggioranza, da sola, non si regge, per cui fino a quando non la riterranno imbarazzante andranno avantiÂť. â– al.bi.

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â– IL CASO / Ennesima protesta da un abitante di Passage Folliez; Donzel: ÂŤPiĂš controlliÂť

ÂŤNon se ne può piĂš: la via è una discarica a cielo apertoÂť AOSTA - Una situazione che ormai sembra essere diventata insostenibile, soprattutto alla luce delle continue rimostranze presentate alle istituzioni e alla Polizia Locale. Ha deciso di intraprendere la strada della denuncia pubblica Maji Persico, giovane aostano che non ne può piĂš della situazione del di Passage Folliez, diventato teatro abituale di sversamenti abusivi di rifiuti. ÂŤHo giĂ inoltrato piĂš volte denunce all’amministrazione comunale - spiega Persico - e abbiamo persino proposto di autotassarci, come condominio, per permettere l’installazione di una telecamera che permetta di cogliere sul fatto i trasgressori. Ci è stato risposto che per ora non è possibile, ma qualcosa va fatto, perchĂŠ da quando sono state attivate le nuove modalitĂ di raccolta dei rifiuti, con il conferimento nei PTR, molte persone, compresi gestori di locali, abbandonano i sacchi nella via, risparmiandosi la fatica di arrivare ai punti di raccolta di via Losanna. Addirittura, noi abbiamo un cortile esterno dove abbiamo ottenuto la deroga di esporre i cassonetti e piĂš di una volta ci troviamo rifiuti non apparteneneti al nostro edificio. Non parliamo poi dell’esposizione dei cartoni, messi fuori a qualsiasi ora quando esiste un orario ben preciso per la raccolta. Tenendo conto che ci troviamo in pieno centro, non credo sia proprio un bel biglietto da visita, anche perchĂŠ questa situazione sembra dare il via libera anche ad altri atteggiamenti, come imbrattamenti e persone che espletano i propri bisogni deliberatamenteÂť. L’amministrazione ÂŤEffettivamente è una zona in cui

â– NUOVA APERTURA / La macelleria di Marco e Anna Tomasi in corso Ivrea

LA FENICE pronta a spiccare il volo

Nelle immagini le condizioni in cui spesso si trova Passage Folliez

ci sono parecchie criticitĂ - ammette l’assessore all’Igiene Urbana Delio Donzel -. Stiamo monitorando la situazione e vedremo di attivare la Polizia Locale per intensificare i controlli. Cercheremo di pizzicare chi non conferisce i rifiuti in maniera corretta, ma è complicato e l’ipotesi telecamera è di difficile applicazione, cercheremo di sensibilizzare ulteriormente la popolazioneÂť. Entra nei dettagli il dirigente dell’assessorato all’Ambiente Marco Framarin: ÂŤNoi possiamo controllare l’attivitĂ della ditta Quendoz e aprire i cassonetti per verificare il giusto conferimento - spiega Framarin -. Comunque abbiamo chiesto la collaborazione della Polizia Locale e vedremo di far rispettare le regole, dando multe e sanzioni una volta individuati i re-

sponsabili. Immaginiamo chi sono alcune di queste persone, ma dobbiamo coglierele sul fatto per poter intervenire. Ci rendiamo conto che non si tratta di un bel biglietto da visita, ma per queste cose anche i cittadini devono dare una manoÂť. La richiesta di installare una telecamera dovrebbe rimanere, però, inascoltata: ÂŤEsistono dispositivi mobili che scattano foto a qualsiasi cosa che si muove - sottolinea Framarin -, ma hanno una memoria troppo piccola e sarebbe complicata la gestione dei dati. L’unica strada sarebbe quella di integrare una videocamera nel sistema di videosorveglianza, ma dovremo capire se è possibile. Dico solo che non bisogna scandalizzarsi per i “ritardiâ€? stiamo valutando le soluzioni migliori e piĂš efficaciÂť. â– Alessandro Bianchet

Finalmente è arrivata!!

NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi cosĂŹ difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO E’ GRATUITO. AOSTA - Un nome evocativo, segno di rinascita e rivincita, voglia di mettersi in gioco e la scelta di un quartiere che non sta vivendo un momento d’oro, ma cerca con forza di tornare agli antichi fasti, magari anche grazie a iniziative del genere. Ci sono anche questi ingredienti nell’avventura intrapresa dai fratelli Marco e Anna Tomasi, che lo scorso 4 febbraio hanno inaugurato la Macelleria La Fenice in corso Ivrea. Macellaio di lungo corso, dal 1990, Marco a un certo punto ha deciso di lasciare la sua attivitĂ a Genova e di raggiunge-

I fratelli Marco e Anna Tomasi

re in Valle la sorella Anna, infermiera, provando a costruire qualcosa insieme. ÂŤEffettivamente a un certo punto ho scelto di ricongiungermi con la famiglia - spiega Marco e per questo sono approdato in Valle. Ho pensato un po’ a cosa fare, poi è saltata fuori questa occasione e, insieme a mia sorella, ho deciso di fare un tentativoÂť. Certo, il periodo non è dei migliori, ma i

INDICE NIC

A febbraio calano i prezzi AOSTA - Calo rispetto al mese precedente e lieve aumento sull’anno scorso. Questi i risultati che emergono dall’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale relativo ad Aosta. Il NIC ha fatto registrare una variazione del -0,1 % rispetto a gennaio 2016 e un lieve aumento dello 0.1% rispetto al febbraio 2015. A livello di variazione congiunturale dei prezzi, le variazioni piÚ significative riguardano bevande alcoliche e tabacchi (+0,2), servizi sanitari e spese per la salute (+0,1), ricreazione spettacoli e cultura (+0,1), altri beni e servizi (+0,1). Calano comunicazioni (-1,0), servizi ricettivi e di ristorazione (-0,3), abbigliamento e calzature (-0,3), prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,2), trasporti (-0,1), abitazione, acqua, energia, combustibili (-0,1). Invariati mobili, articoli e servizi per la casa e istruzione. Per quanto riguarda il confronto con l’anno precedente, i maggiori cambiamenti si riferiscono a ricreazione spettacoli e cultura (+1,2), istruzione (+1,0), servizi sanitari e spese per la salute (+0,7), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,7), servizi ricettivi e di ristorazione (+0,6), bevande alcoliche e tabacchi (+0,5), abbigliamento e calzature (+0,4), altri beni e servizi (+0,3), abitazione, acqua, energia, combustibili (+0,2). Scendono, invece, trasporti (-1,5), prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,7), comunicazioni (-0,5).

segnali di ripresa sembrano pronti a premiare i piĂš coraggiosi. ÂŤLa scommessa è difficile - spiegano Marco e Anna -, ma noi abbiamo voglia di provarci e fortunatamente i primi riscontri sono positivi, perchĂŠ i clienti tornano e continuiamo a vedere volti nuoviÂť. La ricetta per scalare la strada verso il successo sembra semplice: ÂŤOffriamo carne femminile allevata principalmente in Piemonte - spiega Marco e abbiamo tutti i tagli possibili. Inoltre, puntiamo anche molto sui prodotti pronti per essere cucinati e consumati: dalle bistecche impanate ad altri preparati si può trovare di tuttoÂť. La scommessa piĂš grande, forse, è quella di avere la meglio in una zona come corso Ivrea, che sta vivendo un passaggio a vuoto, ma che pian piano sembra riacquistare vivacitĂ : ÂŤE’ una zona difficile - ammettono i proprietari -, ma c’è passaggio e molte attivitĂ , come le panetterie, lavorano con costanza. Siamo pronti alla sfida, serve solo farci conoscere, soprattutto attraverso il passaparola, fondamentale per sperare di poter crescereÂť. â– al.bi.

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unitÉ des communes

VA L DI G NE

m o n t b la n c

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■ la thuile / Dal 7al 12 marzo la 30ª edizione della Rencontres de Physique; attesi i Nobel Rubbia e Ting

Il gotha della fisica al Planibel la thuile - La recente scoperta legata alle onde gravitazionali, la materia oscura, la collisione fra muoni sono alcuni dei temi che ricercatori e fisici affronteranno nell’ambito della trentesima edizione delle Rencontres de Physique de la Vallée d’Aoste. A dare lustro all’importante anniversario la presenza tra i realtori due Premi Nobel: Carlo Rubbia e Samuel Ting. Il convegno, in programma all’Hôtel Planibel di La Thuile a partire da oggi, lunedì 7, fino a sabato 12 marzo, organizzato dall’assessorato istruzione e cultura in collaborazione con l’Infn (l’Istituto nazionale di fisica nucleare), si è qualificato nel tempo come uno dei più importanti avvenimenti per discutere, con cadenza annulae, dello stato della ricerca nell’ambito della fisica delle particelle elementari. Ad aprire i lavori l’intervento di Frédérique Marion, ricercatrice del gruppo italo-americano Ligo-Virgo, legato alla recente scoperta delle onde gravitazionali. Martedì 8 marzo Luciano Maiani, già direttore generale del Cern, relazionerà sulle ultime ricerche con il grande acceleratore Lhc di Ginevra; mer-

Carlo Rubbia

Samuel Ting

coledì 9 marzo si parlerà di materia oscura con gli interventi di Fernando Ferroni, presidente dell’Infn, e del professor Samuel Ting del Massachusetts Institute of Technlology e del Cern, Premio Nobel per la Fisica del 1976. Samuel Chao Chung Ting è nato nel 1936 ad Ann Arbor, nel Michigan, e dal 1969 insegna al Mit di Boston. Nel 1976 Ting ha ricevuto il Premio Nobel per la Fisica, insieme a

Burton Richter dello Stanford Linear Accelerator Center, per la scoperta del mesone J/ psi. I due fisici furono prescelti dal Comitato Nobel «per il loro lavoro pioneristico nella scoperta di una particella elementare pesante di nuovo tipo». I lavori si concluderanno sabato 12 marzo con l’intervento di Carlo Rubbia, Premio Nobel per la Fisica nel 1984, che parlerà della collisioni fra muoni.

■ morgex / Riproposti i soggiorni marini con la speranza che il luogo di ritrovo torni a splendere

Il Centro anziani riparte dal mare morgex - Tra tagli e risparmi, negli anni, a farne le spese sono state diverse attività e iniziative che le comunità montane prima, e le Unité des Communes poi, organizzavano per anziani e minori, come i soggiorni marini o i centri estivi. Per cercare di fornire comunque un servizio alle fasce più deboli della popolazione si sono attivati i Comuni e i privati, come succede a Morgex, dove il Centro incontro anziani, supportato dall’amministrazione comunale, per il secondo anno organizza un soggiorno marino sulla riviera ligure. «Già lo scorso anno ci siamo adoperati perché gli anziani potessero andare al mare - spiega l’assessore alle politiche sociali del Comune di Morgex, Nicodemo Spatari -, avevano partecipato 28 persone, praticamente lo stes-

La Thuile

L’addio del paese a Charlotte «Finalmente sei con Franco»

Charlotte Bourgeois

la thuile - Grande cordoglio da parte di tutta la comunità di La Thuile per la scomparsa di Charlotte Bourgeois, la mamma di Dante Berthod, vicepresidente del Comitato organizzatore della Coppa del Mondo di sci alpino femminile e consigliere Fisi. Classe 1926, Charlotte si è spenta giovedì scorso nella sua casa in frazione Grande Golette di La Thuile, proprio di fronte alla famosa pista n. 3, dedicata al figlio Franco, asso dello sci negli anni ‘60, tristemente scomparso il 24 maggio 1998 a soli cinquant’anni. Si può quindi solamente immaginare l’orgoglio di mamma Charlotte quando, dalla finestra di casa, ha finalmente potuto vedere disputarsi le gare di Coppa del Mondo di sci femminile lo scorso mese di febbraio. A dare l’annuncio lo stesso Dante, sulla pagina Facebook «La mia cara mamma mi ha lasciato questa mattina, vola in Paradiso a cercare Franco». Lascia l’amato figlio Dante e l’affezionato nipote Aymeric, con tutta la sua famiglia. Tanti i messaggi di affetto e stima da parte di La Thuile, di tutta la Valle d’Aosta e di numerose istituzioni. Sabato 5 marzo una folla commossa, composta da tchouillens, parenti e amici ha accompagnato Charlotte durante il suo ultimo viaggio, al termine del quale potrà finalmente ritrovare il suo amato Franco. A Dante Berthod e ai parenti le condoglianze della redazione della Gazzetta Matin. ■ fe.bo.

so numero di persone che solitamente usufruiva dei soggiorni organizzati dalla comunità montana, e quest’anno c’è la volontà di rifarlo». Il Comune interviene solamente nelle fasi organizzative, supportando il Centro anziani nella pubblicità dell’iniziativa, poi la vacanza è a carico dei partecipanti. Come lo scorso anno, il soggiorno sarà a Varazze (Savona) dal 6 al 20 aprile, a 510 euro in camera doppia (552 euro per la singola). Il biglietto del pullman (60 euro andata e ritorno) si pagherà direttamente sull’autobus durante il viaggio di andata. Le persone interessate possono rivolgersi agli uffici comunali per comunicare la propria adesione entro martedì 15 marzo. La partecipazione, come spiega il

volantino, è aperta a tutti coloro che desiderano trascorrere un soggiorno marino primaverile in compagnia. «Alcune adesioni sono già arrivate da alcune signore di Cogne» dice Spatari. La speranza di Piergiorgio Jaccod, referente del Centro incontro anziani di Morgex è che la vacanza al mare stimoli i partecipanti di Morgex a tornare a frequentare il centro, aperto solamente più la domenica pomeriggio. «Ci si ritrova per giocare a carte sospira Jaccod -. Ormai non c’è quasi più nessuno. Un tempo il centro era aperto tutti i pomeriggi ed era molto frequentato. Adesso sono una decina scarsa le persone che vengono. La gente non ha più voglia di muoversi. Peccato». ■ Erika David

Rubbia, è uno degli scienziati viventi più celebri a livello mondiale. Nativo di Gorizia, è stato premiato con il Nobel nel 1984 insieme all’olandese Simon van der Meer per aver scoperto le particelle responsabili dell’interazione debole, confermando anche la teoria dell’unificazione della forza elettromagnetica e della interazione debole nella forza elettrodebole. Come ogni anno una mattinata sarà dedicata all’incontro con i ragazzi dell’ultimo anno delle scuole superiori, mercoledì 9, alle 10 nella sala Viglino di Palazzo regionale. Nell’ambito delle Rencontres, in collaborazione con l’Osservatorio regionale di Sant-Barthélémy sarà proposta inoltre una serata divulgativa, giovedì 10 marzo alle 21, nel salone della biblioteca regionale. Tema dell’incontro “I colori dell’Antartide In viaggio lungo l’arcobaleno” con il giovane astrofisico valdostano JeanMarc Christille che racconterà la sua esperienza umana e professionale alla base italo-francese Concordia, nell’entroterra del continente bianco, per la messa a punto di un innovativo telescopio sensibile alle lunghezze d’onda dell’infrarosso. ■ er.da.

■ courmayeur / Al lavoro per la Pâquerette; saranno riviste le feste dei villaggi

Comité, Marco Dezoppis presidente courmayeur - Marco Dezoppis, 50 anni, decoratore, vigile del fuoco volontario e gestore insieme alla moglie Elisa Culasso del Bar Carlo, è il nuovo presidente del Comité de Courmayeur. Il Consiglio direttivo, eletto dall’assemblea di domenica 28 febbraio, si è riunito in settimana per la definizione delle cariche. Accanto a Dezoppis, il vice Emanuele Perrin e il segretario Matteo Anfosso. Il direttivo è completato dagli altri dieci membri: Cesarino Blanchet, Niccolò Bruni, Stefano Campese, Didier Jordaney, Chantal Lavy, Davide Marino, Giacomo Perri, Oriana Presa, Diletta Roveyaz e Gregory Tampan. Dunque si riparte, «in un clima di serenità, con persone che già facevano parte del vecchio direttivo e nuovi ingressi» aveva detto Monique Salerno, consigliere comunale che in qualità di revisore dei conti dell’as-

sociazione si era occcupata della convocazione dell’assemblea. Un Comité forse più vicino ai giovani, vista l’età media dei partecipanti che si aggira sui 40 anni, e che subito dà un segnale di svolta con la creazione della pagina Facebook dell’associazione che ha già totalizzato oltre 260 “mi piace”. «Il nostro primo impegno sarà con la Foire de la Pâquerette di lunedì Marco Dezoppis 27 - dice il neo presidente Dezoppis -, siamo un po’ in ritardo con l’invio degli inviti agli artigiani, ma stiamo lavorando perché tutto funzioni al meglio. Purtroppo quest’anno non potremo prepa-

rare il pranzo agli espositori perché la struttura dell’Ange è occupata e non abbiamo la possibilità di montare un tendone altrove. Questo ci facilita anche un po’ nell’organizzazione dell’evento visto il poco tempo a disposizione» aggiunge. Per quanto riguarda il futuro e l’impostazione che il nuovo Comité intende darsi è forse un po’ resto parlare. «Dopo la Pâquerette ci metteremo al lavoro. L’idea è mantenere le varie feste andando però a modificare l’organizzazione della giornata, specie le attività e il cibo che di solito erano proposti. Ci dobbiamo lavorare» conclude Dezoppis. ■ er.da.

Courmayeur, parla francese l’edizione 2016 di Click on the Mountain

Un’immagine di backstage e nel riquadro un frame del video del team francese vincitore

courmayeur - And the winners are... JR Ceron, Arhtur Ghilini, Tof Henry, Loic Deschamps, il rider locale Lodovico Guichardaz aiutati dalla guida Rudy Buccella. È del team francese, che schierava i valdostani Guichardaz e Buccella, il video vincitore dell’edizione 2016 di Click in the Mountain, la prima aperta anche a filmaker. Sono stati premiati inoltre: Best Instagram Video: Filmer Borja Azurmendi; Team 4 (Sami Ortlieb, Domi Rhyner). Best Foto: Fotografo Roberto Bragotto; Team 2 (Simon Gruber, Tom Klocker). Menzioni speciali per i fotografi Best Action Shoot: fotografo Roberto Bragotto, rider Simon Gruber (Team 2); Best Lifestyle Shoot e Best Street Shoot: fotografo Pablo Varela Perez, rider Domi Rhyner e Sami Ortlieb (Team 4); Best Light Effect: fotografo Roberto Bragotto, rider Tom Klocker (Team 2). La proclamazione dei vincitori, con la proiezione delle fotografie e dei video, si è tentua sabato 5 marzo al Jardin de l’Ange. ■ r.g.


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unité des communes

G R A ND PA R A DIS

lunedì 7 marzo 2016

■ sarre / Dopo aver definito «retrodatata» la delibera sulla scuola di Chesallet; il segretario: «Tutto regolare, non so cosa volesse dire»

Il vice sindaco Roberto Cunéaz nella BUFERA

In paese il clima è da guerra aperta: sui social c’è chi minaccia di passare «sopra con la macchina» agli attuali amministratori sarre - Una vera e propria bufera, quella che nei giorni scorsi si è abbattuta sul vice sindaco di Sarre, Roberto Cunéaz, reo - secondo una decina di testimoni presenti al termine del Consiglio comunale di lunedì scorso, 29 febbraio - di aver affermato che la delibera con la quale l’amministrazione comunale diede di fatto il via al progetto di chiusura del plesso di scuola primaria di Chesallet, fu «retrodata». Apriti cielo, una parola - «retrodatata» - che ha letteralmente fatto infuriare le decine di genitori presenti tra il pubblico, con il telefono del loro legale nell’udienza di merito al Tar del 15 marzo sulla legittimità della delibera, che non ha tardato a squillare. «Effettivamente sono stato avvisato della circostanza, anche se mi preme ricordare che al momento questa esula dal giudizio al Tar di cui mi sto occupando - spiega l’avvocato Orlando Navarra -. Detto questo, confermo che mi è stato dato mandato di valutare eventuali aspetti di rilevanza penale in questa vicenda, fermo restando che, nel dubbio, spetterebbe agli stessi amministratori autodenunciarsi in Procura». Secondo quanto appreso, al termine del Consiglio comunale di lunedì scorso, nell’ambito del quale è stata respinta una mozione presentata dalla minoranza contro la chiusura della scuola di Chesallet, la rabbia dei genitori si è concentrata sul vice sindaco Roberto Cunéaz (con deleghe

Alcuni dei commenti pubblicati su Facebook all’indirizzo degli amministratori

all’educazione e cultura), che atteso nel corridoio all’uscita dall’aula, sarebbe stato incalzato con una serie di domande in rapida successione, qualcuna in riferimento alla data di adozione della delibera tanto contestata. «Se nella riunione con i rappresentanti del 22 dicembre ci avevi detto che nulla era stato ancora deciso, perché siamo poi venuti a sapere che la delibera della Giunta comunale è stata adottata il 17 dicembre?», è

stato uno dei quesiti rivoltigli da alcune mamme. «In realtà l’abbiamo scritta dopo, io non l’avevo ancora letta», sarebbe stata la risposta fornita da Cunéaz, che ha scatenato una reazione interna alla sua stessa maggioranza, convocata d’urgenza l’indomani - martedì primo marzo - per un confronto. A una settimana dal fattaccio, Cunéaz prova a fare chiarezza. Anche se la bufera, ormai, sembra averlo investito.

Il vice sindaco: «Io, vittima di un’imboscata»

Il segretario comunale: «Tutto regolare»

«Purtroppo sono stato vittima di un’imboscata, e ci sono cascato - spiega Roberto Cunéaz -. All’uscita dall’aula mi hanno aspettato in una decina, hanno iniziato ad attaccarmi sul fatto che avevo promesso la riapertura delle iscrizioni, mi hanno attaccato persino sulla didattica, poi - in riferimento all’incontro con i rappresentanti del 22 dicembre - ho detto che quella delibera era già stata adottata, ma che il testo io in mano non ce l’avevo ancora. La delibera, come tutte, risulta retrodatata rispetto alla data di pubblicazione. Mi sono espresso male, evidentemente c’è chi non aspettava altro, visto che qualche genitore mi si è presentato davanti addirittura con il telefono cellulare per registrarmi».

«Guardi, il discorso è semplice - spiega il segretario comunale Osvaldo Chabod -: la proposta di delibera è stata portata in Giunta giovedì 17 dicembre, durante la quale è stata modificata e corretta secondo gli indirizzi politici espressi nel corso della riunione e adottata in tale occasione. Cos’abbia voluto dire il vice sindaco io non lo so, posso solo dire che il testo definitivo è stato concretamente redatto all’incirca una settimana dopo la seduta di Giunta in cui la delibera è stata adottata, diventando esecutiva l’11 gennaio con la sua pubblicazione. Il fatto è che non c’è un solo elemento che avrebbe favorito l’amministrazione nell’eventuale retrodatazione del provvedimento».

AYMAVILLES: 1200 le VIOLE vendute in piazza Sono state 1200 le viole vendute nella giornata di ieri - domenica - in piazza a Aymavilles dalle volontarie Tiziana, Anna Maria, Emma e Carmen dell’associazione VIOLA nell’ambito dell’iniziativa ‘Scusami mimosa, ma la Viola è un’altra cosa’

Commenti infuocati sui social, pronte le prime querele In un simile contesto, che sembra ormai avere assunto tutte le sembianze del braccio di ferro senza quartiere, nell’ambito del quale la vicenda della scuola di Chesallet pare a questo punto muoversi sullo sfondo di una più ampia contesa politica sul territorio, nei giorni scorsi è trapelato come qualche amministratore si sia già attivato per mettere la parola fine alla pubblicazione di commenti ingiuriosi e minacciosi sui social. In altre parole, sarebbero pronte a partire le prime querele. ■ Patrick Barmasse

Grand Paradis

Flash

Aymavilles-Cogne, gita a ‘Messer Tulipano’ Le biblioteche di Aymavilles e Cogne in collaborazione con Valair Viaggi organizzano una gita a ‘Messer Tulipano’, iniziativa che prevede anche la visita al Castello di Pralormo, in provincia di Torino, con pranzo al ristorante ‘Cascina Marchesa’. L’appuntamento è per domanica 17 aprile, con partenze da Cogne alle 8 e da Aymavilles alle 8.30. Info e iscrizioni (entro il 14 marzo) presso le biblioteche di Aymavilles e Cogne. Aymavilles, corso di acquerello La biblioteca di Aymavilles organizza un corso di acquerello dal prossimo 30 marzo nella sala riunioni dell’ex Hôtel Suisse, sopra la farmacia. L’iniziativa si articolerà in sei lezioni da due ore ciascuna, tutti i mercoledì dalle 18 alle 20. Info e iscrizioni (entro il 23 marzo) pressola la biblioteca (0165 923826). Sarre, campagna tesseramenti Pro loco La Pro loco di Sarre invita tutti gli amici, i simpatizzanti e gli interessati a iscriversi o a rinnovare il proprio tesseramento per l’anno in corso. Il tesseramento potrà essere effettuato presso l’ufficio della Pro loco in frazione St-Maurice 164, al secondo piano della biblioteca, aperto il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19.

■ il caso / Unanimità raggiunta soltanto a Rhêmes S.G., sensibilità diverse emerse a Introd e nella monolista di Rhêmes N.D.

ELECTRORHÊMES, in vista di un nuovo maxi INVESTIMENTO consigli comunali divisi sul passaggio a maggioranza privata introd - Sull’aumento di capitale della società partecipata Electrorhêmes Srl (con relativa rinuncia al diritto di opzione sulle quote), due dei tre consigli dei comuni associati di Introd, Rhêmes-St-Georges e Rhêmes-Notre-Dame si sono spaccati, facendo emergere al loro interno sensibilità diverse a riguardo dell’operazione. Stiamo parlando della decisione - deliberata nell’assemblea dei soci del 21 gennaio scorso - di aumentare il capitale sociale da 775.000 a 825.200 euro della società idroelettrica partecipata - al 29 gennaio scorso - al 49,85% dall’impresa privata Fratelli Ronc e al 16,72% ciascuno dai comuni di Introd, Rhêmes-St-Georges e RhêmesNotre-Dame. Un aumento di capitale deciso non per coprire perdite, bensì per «valorizzare la società di fronte a esigenze di crediti per ulteriori investimenti», il più ambizioso dei quali pare essere la realizzazione di un nuovo impianto idroelettrico - oltre a quelle già in funzione nella Galleria Thumel a Rhêmes-Notre-Dame e la Alouette a Rhêmes-StGeorges - con maxi centrale di produzione in località Voix sempre di Rhêmes-StGeorges. Qui Rhêmes S.G. Passata all’unanimità a Rhêmes-St-Georges la delibera di presa d’atto favorevole dell’aumento di capitale con

contestuale rinuncia da parte dell’amministrazione a esercitare il diritto di opzione sulle quote di aumento di capitale spettante ai soci in proporzione alla partecipazione già posseduta, a Introd e Rhêmes-Notre-Dame la questione non è filata via liscia.

La centrale idroelettrica della Galleria Thumel a RhêmesNotre-Dame

Qui Introd Nel primo dei due comuni la minoranza consiliare si è dichiarata assai «perplessa sulla rinuncia all’acquisto delle quote in quanto l’acqua è pubblica e il suo sfruttamento non dovrebbe essere messo nelle mani di privati», ha spiegato dai banchi dell’opposizione Renato Chevrère, aggiungendo: «Il rischio è che

il privato, con ulteriori futuri aumenti di capitale, possa erodere progressivamente le partecipazioni dei comuni». Alla denuncia di non aver avvisato per tempo il Consiglio circa la scelta più opportu-

na da adottare a riguardo, il sindaco Vittorio Anglesio ha replicato: «Il socio privato offre garanzie massime di lealtà, il rischio sarebbe piuttosto di non trovare linee di credito che invece il socio privato con

la sua partecipazione di poco maggiore può facilmente aprire, permettendo alla società di avviare un investimento di circa 20 milioni di euro (la maxi centrale di Voix, ndr) a seguito del quale anche la produzione e quindi i proventi dei comuni potranno sensibilmente aumentare». Qui Rhêmes N.D. Sul passaggio della Electrorhêmes Srl da maggioranza pubblica a maggioranza privata, che a Introd ha ottenuto sette voti favorevoli (quelli della maggioranza consiliare) a fronte di quattro astensioni (quelle della minoranza), sensibilità differenti sono emerse anche all’inter-

no della monolista di Rhêmes-Notre-Dame, con Firmino Thérisod, Denis Oreiller e Fabio Moretto ad astenersi all’atto della votazione legata alla rinuncia del Comune a esercitare il proprio diritto di opzione sulle quote in favore dei Fratelli Ronc. «Fondi destinati all’eventuale acquisto delle quote non ne abbiamo previsti, e poi nonostante la rinuncia alla sottoscrizione, l’amministrazione mantiene una partecipazione adeguata che può garantire introiti a finanziamento del proprio bilancio in linea con quelli degli esercizi scorsi», ha rassicurato il sindaco Corrado Oreiller. ■ pa.ba.

■ belote / Ieri tappa conclusiva del 15° Trofeo Pro loco St-Nicolas; sul podio anche Remo Roullet e Remo Jorrioz

Franco Tazzara vince tappa e classifica generale finale I premiati della classifica generale finale con l’organizzatore Franco Talarico

st-nicolas - Ultima tappa del 15° Trofeo Pro loco St-Nicolas di belote, quella andata in scena ieri - domenica 6 marzo nella sala polivalente di St-Nicolas. Ad affermarsi nell’appuntamento conclusivo del circuito della Grand Paradis è stato Franco Tazzara, bravo ad anticipare Remo Roullet e Remo Jorrioz, rispettivamente 2° e 3° di giornata. Per quanto riguarda la classifica generale finale, ad aggiudicarsi la kermesse 2015/2016 - sapientemente organizzata da Franco Talarico - è stato Franco Tazzara davanti a Remo Roullet e Remo Jorrioz, tra l’altro gli stessi che hanno anche dominato l’ultima prova. A seguire si sono posizionati Saverio Angelini, Pino Scalise, Donato Rumiod, Monique Scalise, Rita Truc, Guglielmo Napoli, Franco Milliery e Fabio Chiudinelli. Il prossimo appuntamento con la belote è per il 19 marzo, quando i migliori 32 del Trofeo Pro loco St-Nicolas sfideranno i primi 32 del torneo degli undici comuni del Grand Combin.


lunedĂŹ 7 marzo 2016

UNITÉ DES COMMUNES

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G R A N D PA R A D I S

■COGNE / Oltre una cinquantina gli iscritti sabato sui prati di Sant’Orso

Sci-VOUASSA, binomio che piace COGNE - Sono stati GaĂŤl GĂŠrard e Monica Marelli a essersi aggiudicati - sabato sui Prati di Sant’Orso a Cogne - la 4ÂŞ edizione della Vouassaloppet, gara goliardica di sci nordico con tanto di sei pit-stop per la degustazione di altrettante tipologie di grappa (a ogni sosta con tanto di bevuta corrispondeva un abbuono sul tempo finale del singolo concorrente). Tra i 51 iscritti, in campo maschile - alle spalle di GĂŠrard - hanno concluso Alfredo Grappein, Giovanni Scola, Salvatore Bertole e Tommy Saukkoriipi a completare la prima cinquina d’Êlite, mentre tra le donne dopo la Marelli - hanno tagliato il traguardo Anna Rosset, Valerie DesandrĂŠ, Serena Guichardaz e Katia Domaine. Soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori della Pro loco di Cogne. ÂŤE’ stato tutto molto carino, la meteo alla fine ci ha salvati e tutti i partecipanti hanno apprezzato le sei grappe artigianali che avevamo presentato nelle degustazioni. Un ringraziamento particolare lo vogliamo rivolgere a tutti i volontari, ai numerosi sponsor e naturalmente ai partecipanti, senza i quali questa manifestazione non sarebbe potuta essere organizzataÂť, fanno sapere dalla Pro loco.

UNITÉ DES COMMUNES

La gara di sci goliardica negli scatti di PAOLO REY

GRAND COMBIN

â– DOUES / Sabato una folla commossa al funerale in chiesa parrocchiale

L’ultimo saluto all’ex assessore Barailler Sgomento e incredulitĂ per la sua morte DOUES - Se n’è andato nel sonno, quasi a non voler suscitare troppo clamore, Edi Barailler, 51 anni lo scorso 21 novembre, direttore della filiale della Banca di Credito Cooperativo Valdostana del Pont Suaz, a Charvensod, ed ex assessore comunale a Doues nella precedente legislatura. Il problema è che se n’è andato troppo presto, lasciando un vuoto difficile da colmare non soltanto tra i suoi familiari, bensĂŹ anche nella comunitĂ locale, rimasta choccata nell’apprendere la notizia, circolata in paese nella mattinata di giovedĂŹ. ÂŤLa notizia ci ha colti di sorpresa, siamo frastornati - aveva dichiarato nell’immediatezza il sindaco di Doues, Franco Manes -. Edi, oltre a essere stato per anni un amministratore comunale competente e sempre disponibile, era un membro importante nell’ambito del carnevale e un giocatore di rebatta da prendere come esempio per le nuove leve. Insomma, era una persona molto attiva nella comunitĂ Âť. GiĂ , il carnevale: era una delle sue piĂš grandi passioni. Nessuno nella Coumba Frèide non può non ricordarlo con il suo immancabile sax, che per anni ha contribuito ad allietare e rendere inimitabili le sfilate delle landzette nella valle del Grande, in particolate nel suo paese - Doues e nel comune limitrofo di Al-

CAMPAGNA FISCALE 2016 Rivolgiti al SAVT/Servizi Fiscali Mod. 730

Un servizio di Edi Barailler con il suo immancabile sax al carnevale di Allein di un mese fa

lein. Era una persona speciale, che sapeva scindere come pochi altri i momenti in cui si poteva fare festa da quelli in cui bisognava rimboccarsi le maniche e lavorare - racconta un amico che ci ha contattati -. Metteva impegno e passione in tutto quello che faceva, forse è proprio per questo

che ha lasciato un segno un po’ dappertutto. I funerali di Edi Barailler si sono tenuti sabato mattina nella chiesa parrocchiale di Doues, alla presenza di una folla commossa e ancora incredula per la sua scomparsa. ■p.b.

VALPELLINE

Le ex scuole di Semon in vendita Gli interessati hanno tempo fino alle 12 di oggi, lunedÏ 7 marzo, per fare pervenire all’indirizzo del Comune di Valpelline, in frazione Les Prailles 7 - 11010 Valpelline (AO), la richiesta di partecipazione alla manifestazione di interesse per la vendita delle ex scuole di proprietà comunale in frazione Semon. L’alienazione avverrà attraverso una procedura di trattativa privata con offerte esclusivamente in aumento sul prezzo a base d’asta di 79.930 euro. Unico vincolo per i richiedenti, il fatto di non avere contenziosi pendenti con l’amministrazione di Valpelline e carichi pendenti sia con la Procura sia con l’amministrazione finanziaria dello Stato.

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GRAND COMBIN

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■ ETROUBLES / Il committente della centralina sul Menouve conta di presentare la variante nei prossimi mesi

Nuovo progetto in via di definizione

Laurent Conti: «Opere traslate a monte di un chilometro, risolta la presunta interferenza con le sorgenti» ETROUBLES - E’ appena rientrato in Calabria, sulla Sila, dove risiede e lavora dal 2008, Laurent Jean Conti, «dopo aver fatto il giro dei diversi uffici in Valle per discutere gli ultimi dettagli», precisa. Stiamo parlando del progetto di realizzazione di una centrale idroelettrica sul torrente Menouve di Etroubles, presentato ufficialmente in Regione nel mese di agosto 2015 da Laurent Jean Conti, consulente nel campo dell’energia idroelettrica e committente dell’opera. Una notizia, quella della presentazione ufficiale del progetto, che scatenò un autentico terremoto a Etroubles e nelle altre comunità locali dell’alta valle del Gran San Bernardo, con la raccolta firme promossa dall’ex primo cittadino Massimo Tamone - a cui aderì anche l’attuale amministrazione comunale del sindaco Marco Calchera - approdata direttamente in Consiglio regionale con le sue 1.188 firme. Respinta la risoluzione presentata contro il progetto di costruzione dell’impianto, il cui iter autorizzativo è stato temporaneamente sospeso il 23 settembre 2015 su richiesta dello stesso committente, il nuovo progetto della centralina è ormai in via di definizione. «Stiamo andando avanti, posso confermare che siamo a buon punto con la variante del progetto originario - spiega Laurent Jean Conti -. Con questa variante, che conto di poter presentare in Regione nei prossimi me-

Laurent Jean Conti

La zona dell’opera di presa, che rimarrà invariata rispetto al progetto originario

si, sarà risolta la paventata interferenza con le sorgenti che alimentano l’acquedotto, così come sollevato dai promotori della petizione».

Una variante piuttosto importante, quella apportata al progetto, che prevede la traslazione a monte di oltre un chilometro sia della centrale

che dell’opera di restituzione dell’acqua, con la sola opera di presa che rimarrà là dove previsto sin dal principio. «Ne consegue il quasi dimezzamento della dimensione delle opere, di conseguenza anche la potenza dell’impianto sarà ridotta in proporzione», ammette Conti, che aggiunge: «La decisione di met-

tere mano al progetto è stata dettata dal fatto di provare a trovare un accordo con la comunità locale, lasciando così com’è attualmente oltre un chilometro di torrente, il tratto più in vista, dove tra l’altro si pesca. Rimangono in piedi le interessanti opportunità di collaborazione offerte al consorzio irriguo, anche in relazione alla possibilità di ricostruirgli l’opera di presa (a servizio del Ru Neuf d’Eternod, ndr). Dopodiché, se anche dopo la presentazione della variante ci sarà chi criticherà, allora questa sarà la dimostrazione di come il dettaglio della presunta interferenza con le sorgenti sia stata tirata fuori a fini strumentali». ■ Patrick Barmasse

VALPELLINE

Telecamere per prevenire atti vandalici ed episodi di teppismo VALPELLINE - Valpelline avrà sul proprio territorio un sistema di videosorveglianza pubblico. A deciderlo è stata la Giunta comunale capeggiata dal sindaco Maurizio Lanivi, «al fine di prevenire episodi di atti vandalici o di teppismo nei luoghi pubblici e inoltre la possibilità di monitorare eventuali attività di protezione civile», si legge nella delibera, che indica di «provvedere all’individuazione delle attrezzature più idonee» per «poter operare correttamente nel campo della videosorveglianza e impegnare le somme necessarie al relativo acquisto». Già, perché l’ultimo episodio di van-

dalismo a Valpelline risale alla notte di Capodanno, quando un camioncino parcheggiato nell’autorimessa comunale di frazione Lavod, andò completamente distrutto dalle fiamme innescate verosimilmente da un petardo buttato lì chissà da chi. Quasi sicuramente si trattò di una bravata, che costò comunque cara anche al Comune, tanto da spingere il primo cittadino a emettere un’ordinanza di inutilizzo temporaneo del garage a causa dei danni riportati - in particolare - dall’impianto elettrico della struttura. ■ p.b. Il furgone andato in fiamme a Capodanno

Grand Combin

Flash

Valpelline, domani sera presentazione AgrobioKm0 E’ in programma domani sera, martedì 8 marzo, nella sala del Comune di Valpelline, l’incontro con i produttori locali e con la rete AgrobioKm0. A condurre la serata - prevista a partire dalle 20.30 - sarà Cristian Bredy, guida turistica di Valpelline, e Fabio Papurello della rete AgrobioKm0, che si propone non solo di valorizzare le produzioni locali, ma anche di creare un modello di vita a basso impatto, che sia rispettoso della natura, del erritorio e che salvaguardi la salute. Gignod, nuova sezione Fidas Sabato 12 marzo, alle 18.30, nella saletta dell’ex latteria di fronte alla scuola primaria di Variney, è in programma la cerimonia di istituzione della nuova sezione donatori sangue Fidas di Gignod. L’incontro sarà moderato da Paola Borgnino: interverranno il sindaco Gabriella Farcoz, il direttore del servizio immunologia e medicina trasfusionale Pierluigi Berti, la vice presidente dell’associazione ‘Silvy Parlato’, Anna Petitjacques, la neo presidente della sezione Fidas di Gignod, Luisa Serravalle, e il presidente Fidas VdA, Rosario Mele. Crévacol-Flassin, Trofeo AVIS In programma sabato, è stato posticipato causa maltempo al prossimo 19 marzo il Trofeo Avis regionale organizzato sulle piste di Crévacol e Flassin dalla sezione Grand Combin.

■ ST-OYEN / In duecento sulla neve a Flassin tra sport e divertimento

Migranti e non solo in pista con la UISP Nadia CAMPOSARAGNA Inviata a Flassin SAINT-OYEN - «E’ stato emozionante - dice Seni della Guinea-Bissau al rientro dalla ciaspolata - e anche un po’ strano, perché da noi ci sono le montagne, ma senza neve». Seni è uno degli otto richiedenti asilo, giunti il 23 gennaio a Lampedusa su due barche con 123 e 110 profughi ciascuna, e già dopo qualche giorno indirizzati in Valle, coinvolti ieri - domenica 6 marzo - nell’annuale giornata sulla neve organizzata dal Comitato regionale UISP presieduto da Carlo Finessi, insieme a quello di Ivrea giunto al ritrovo nell’area del Foyer de Fond di Flassin con ben tre pullman. La giornata aperta a tutti, come è nella filosofia della UISP, ha visto, oltre alla partecipazione degli otto migranti, di sei utenti valdostani del Dipartimento salute mentale con il quale la UISP ha una convenzione. «Ciò che dà più soddisfazione è aver portato questi migranti a svolgere un’attività per loro fino a oggi sconosciuta e vederli arrivare soddisfatti - dice Ferdinando Carcavallo, coordinatore stili di vita e disagio UISP - senza tralasciare l’aspetto di integrazione con gli utenti del Dipartimento di salute mentale e le altre real-

In alto: prima esperienza sulle ciaspole per un ragazzo africano; a sinistra: un gruppo di partecipanti alla giornata di festa; sotto da sinistra: bambini e organizzatori allo snowpark e i richiedenti asilo con altri membri della Uisp

tà. Un’esperienza che sicuramente ripeteremo, il 16 marzo è prevista un’altra ciaspolata. Dopo inizieranno le escursioni con le nostre guide, in collaborazione con le cooperative e non

solo con Arc en ciel che gestisce il centro di accoglienza aostano dove sono ospitati i migranti». Bellissima la giornata, vissuta anche con lo sci di fondo e allo snowpark. «Abbiamo

deciso di dare la gratuità d’ingresso ai bambini spiega Andrea Citti, coordinatore grandi manifestazioni UISP - in modo da incentivare l’adesione e l’integrazione con i bimbi di

Ivrea». Il tutto seguito anche da Mirko Grlj (coordinatore area neve) e dai volontari Giovanni Citti, Ezio Testa, Paola Acconcia, Marco Bennani, Salvatore Timpano, Rachid

Tarhia e Bianca Biasi. «I’m happy! Enjoy! Per essere stati insieme a tutti gli altri - aggiunge Abubakar -. Una prima volta sulla neve veramente interessante ed emozionante».


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■ Nus / Son-aille au bourg attira gli appassionati di pezzi rari

Campani da collezione Danila CHENAL inviata a Nus NUS - Il tintinnio dei campanacci ha animato le vie del borgo di Nus nella giornata di domenica 6 marzo: una trentina di espositori ha onorato la sesta edizione della manifestazione Son-aille au bourg. Simbolo del mondo rurale valdostano, i preziosi bassin (per chiamarli alla nevèntse) dalle varie dimensioni e dall’acustica a prova di intenditori hanno attirato l’attenzione di grandi e piccini. A loro la scuola primaria del paese ha anche dedicato una mostra fotografica. «E’ l’armonia del suono che mi fa scegliere il campanaccio» commenta Natalino Reboulaz che ha una piccola azienda agricola a Saint-Barthélemy. La passione per i campani accomuna Cesare Miassot di Verrayes e Yary Chapellu di Nus che espongono i noti Chamonix, fabbricati oltralpe, e i Ribolla, prodotti un tempo a Fénis, per i quali propende Claudio Pomat, allevatore di Nus, che vanta pezzi datati fine ottocento e inizio novecento. Dice: «quelli esposti sono tutti pezzi della mia famiglia che mi ha trasmesso la passione fin da ragazzo». Mostra con una certa fierazza un Guibat centenario, forgiato e

Il piccolo Leonardo

A destra: Marco Campier e Claudio Pomati

Sopra da sinistra: Secondino Money, Bruno Grange e Mario Martinetti; Cesare Miassot e Yari Chapellu Germain con mamma Erika

Diego Perrin

Natalino Reboulaz

poi ribattuto a mano, Sergio Baravex di Nus. Raccontano Secondino Money e Bruno Grange di Mario Martinetti di Pont-SaintMartin: «è il numero uno nel ramo campanacci».

Effettivamente può vantare nella sua collezione un pezzo unico: un Chamonix numero 14 risalente a prima della seconda guerra mondiale dal quale «non mi separerei mai»

Silvano Roveyaz

sottolinea. Diego Perrin, allevatore di Quart, non ha dubbi: «i Chamonix sono i migliori e valgono di più». Silano Roveyaz di Gressan, artigiano e allevatore, colleziona Ribolla

Elvis e Sergio Baravex

«che hanno un suono discreto» dice. Soddisfatta dell’affluenza di pubblico Elida Baravex. «E’ sempre più difficile organizzare eventi – commenta il primo citta-

dino -, quest’anno l’amministrazione ha avuto il sostegno di sponsor privati, che ringraziamo, per dare continuità all’evento dedicato al mondo agricolo e non solo».

■ St-christophe / Risolto il contenzioso con il Vallée d’Aoste

Campo sportivo: vertice martedì 8 con la Polisportiva per la gestione

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SAINT-CHRISTOPHE - «Se le società della Polisportiva non troveranno una quadra tra loro faremo un bando per affidare la gestione del campo sportivo di Prévot». A parlare è il sindaco di Saint-Christophe Paolo Cheney. Per il Comune l’imperativo è abbattere i costi dagli attuali 40.000 euro ai 15-20 mila. Intanto il primo cittadino fa sapere che si è risolto il contenzioso con la società calcistica Vallée d’Aoste che ha pagato quanto reclamato dal Comune. E’ per martedì 8 l’incontro che metterà tutti gli attori della Polisportiva attorno a un tavolo. Commenta il capogruppo di minoranza Marco Gheller: «l’associazione ha un ruolo importante sul territorio, sarebbe bene che si rinnovassero le cariche per un quadro più chiaro». Alla guida della Polisportiva è restato Roberto Armenghi che continua a occuparsi della patronale mentre le attività sportive sono in capo ai vari settori. Per Gheller «sarebbe auspicabile che il polo sportivo di Prévot fosse gestito nella sua globalità perché l’intera struttura è stata realizzata con i soldi pubblici». Ricorda il capogruppo che «alla fine del 2015 è scaduta la convenzione con la Polisportiva per il campo. Lo stesso è accaduto per il tennis la cui gestione è stata però prorogata per due anni di fatto separando il destino delle due strutture. I cam-

Futuro incerto per la gestione della struttura sportiva

pi da tennis sono senz’altro più redditizi. E’ difficile che qualcuno si faccia carico solo dello stadio con tutti i costi che comporta». Dell’argomento si è parlato in Consiglio comunale e dalla discussione è emersa

la volontà della giunta «di dare la priorità alle associazioni sportive dilettantistiche comunali e, solo in seconda istanza, allargare l’ambito ai portatori di interesse regionali». ■ da.ch.

GREssan

Combattimenti di manzi a Les Iles domenica 13 marzo dalle 10 GRESSAN - E’ per domenica 13 marzo all’area verde Les Iles l’appuntamento con la trentottesima edizione dei combats de moudzon organizzato dalla sezione gressaëntse del comitato Amis Batailles de Reines. I combattimenti, che coinvolgono una sessantina di capi suddivisi in prima e seconda categoria, inizieranno alle ore 10. Stop alle 12 per gustare il pranzo cucinato dalla Pro loco. Attorno alle 13.30 ci sarnno le fasi finali. La premiazione è attesa intorno alle 16 quando sarà assegnato il trofeo Reine de Reines intitolato a Anti Joux, capostipite dell’azienda agricola La Borettaz. Nel 2015 a indossare il bosquet in prima categoria fu Merlùn di Gildo Bonin.


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■ QUart / Un servizio per gli anziani e le persone con disabilità

mont emilius flash Nus, soggiorno marino a Viserbella Il Comune di Nus porta a conoscenza di neuvins e non la proposta di un soggiorno marino a Viserbella di Rimini dal 19 giugno al 3 luglio in un hôtel tre stelle. Il costo è di 615 euro più la tassa di soggiorno e il trasporto con autobus gran turismo. Sono previsti sconti del 50% per i bambini dai 2 ai 10 anni, del 20% per i ragazzi dagli 11 ai 14 che alloggeranno in camera doppia con almeno due adulti. Per informazioni e prenotazioni contattare Franco Debernardi allo 0165 767001. Gressan, laboratorio di murales La biblioteca, in collaborazione con Fabio Cuffari, organizza un laboratorio di murales in sei lezioni di tre ore ciascuna per i ragazzi dai 13 ai 18 anni. Gli incontri sono in calendario tutti i mercoledì a partire dal 23 marzo nel teatro delle scuole elementari del capoluogo. Quota di partecipazione 15 euro. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi in biblioteca (0165 250946) entro sabato 12 marzo. Gressan, omaggio a Franco Frachey L’amministrazione comunale di Gressan ha installato al centro della rotonda davanti al municipio una delle caratteristiche opere di Franco Frachey: un mega medaglione in acciaio e vetro che rappresenta un viandante-pellegrino in onore di Sant’Anselmo, dono della famiglia. Saint-Marcel, lettura per bambini La biblioteca propone per sabato 12 marzo, dalle 16.30 alle 17.30 Storie piccine per bambini piccini!, letture ad alta voce per bambini dai 2 ai 5 anni. Gressan, utilizzare il tablet Imparare a usare il tablet in dodici lezioni di un’ora e mezza: è quanto propone la biblioteca a partire da martedì 15 marzo. Il costo è di 90 euro per i non residenti e 80 euro per i residenti. Iscrizioni entro giovedì 10 marzo in biblioteca (0165 250946). Gressan, laboratorio pasquale

Medicinali a domicilio Convenzione tra il comune e la nuova farmacia di Villa Pesando QUART - Aprirà i battenti il 19 marzo la nuova farmacia nei locali di Villa Pesando al Villair di Quart. A gestirla sanno Tiziana Devoti e Francesca Bambace che daranno avvio a un nuovo servizio di consegna a domicilio, una volta alla settimana, di farmaci rivolto alle fasce più deboli della popolazione ovvero agli ultra settantenni e alle persone con disabilità. La convezione tra l’amministrazione comunale e le farmaciste sarà portata all’attenzione del Consiglio comunale convocato per giovedì 10 marzo. L’accordo avrà la durata di due anni. «L’iniziativa era inserita nel programma elettorale – commenta il sindaco Giovanni Barocco – ed è intenzione dell’amministrazione attivare altri servizi». Cita il primo cittadino l’istituzione del servizio nonni-vigili e l’avvio di altre attività di volontariato. Il

Mont Emilius

Quart, la minoranza crea un’associazione e incontra la popolazione giovedì 10

Villa Pesando

tutto dovrebbe essere ricondotto a una costituenda associazione ‘Quarteins pour Quart’, il cui nome è mutuato dall’iniziativa annuale che coinvolge Comune, vigili del fuoco volontari, associazioni sportive e culturali nell’organizzazione di una giornata di sensibilizzazione agli interventi di protezione civile. ■ da.ch.

QUART - La minoranza, capitanata da Manuela Bergamasco, ha costituito l’Associazione civica Quart «per dare più visibilità al lavoro del gruppo consiliare e per essere più incisivi sul territorio, facendoci promotori di iniziative che senza avere la forma giuridica non potremmo realizzare» spiega il capogruppo. Intanto il gruppo ha realizzato un giornale che è stato distribuito nell’ultimo fine settimana a tutte le 1836 famiglie del paese. «Attraverso la pubblicazione – aggiunge Bergamasco – vogliamo anche interagire con i cittadini che invitiamo a scriverci sugli argomenti che ritengono di interesse per il paese». Bergamasco e colleghi per presentare le due iniziative incontreranno la popolazione giovedì 10 marzo alle 21 nella sala riunioni dell’Unité des Communes Mont Emilius (ex Comunità montana) del Villair di Quart. Jovençan, serata sui funghi Lunedì 14 marzo, alle ore 20.30, alla Maison des anciens remèdes Walter Ardigò , medico esperto in micoterapia, parlerà de I funghi della salute. Costo 5 euro (3 euro per i soci) e prenotazione obbligatoria al 333 3589863. Nus, apericena all’Osservatorio L’Apericena galileiana chiude sabato 12 marzo dalle 19 alle 20.30 il ciclo ‘Aperitivi sotto il cielo stellato’ all’osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy.

Saint-Christophe, gli artigiani si raccontano

Fior-ovetti e Cip-ovetti riciclosi: è il laboratorio creativo per Pasqua proposto dalla biblioteca per sabato 19 marzo dalle 10 alle 12. E’ rivolto ai bambini dai 3 ai 13 anni; quota di partecipazione 5 euro e iscrizioni entro sabato 12, lelefonando allo 0165 250946. Nus, ospiti d’eccezione al bar Centro Apericena di successo al Bar Centro di Nus, con ospiti lo showman e speaker radiofonico milanese Carlo Crini ( la voce del papà dei I soliti idioti) e Miguel Garau, l’attore fotomodello che ha partecipato a Take me Out. In foto: al banco con le titolari Carol Garau e Monica Volpone.

Serata dedicata agli artigiani cretobleins che hanno partecipato alla Fiera di Sant’Orso; a raccontarsi Katia Capuzzo, Felice Apostolo, Franco Armand, Bruno Boch, Germano Bionaz, Luciano Fonte, Andrea Boch, Carlo Bortolotti e Andrea Balzo

COMUNITÀ MONTA NA

MONTE CE RV INO

■ st-vincent / La testimonianza di un’esperienza oltre alla morte sabato 12 al Palais

Gloria Polo, rinata a nuova vita SAINT- VINCENT - Il Palais si prepara a ospitare la dottoressa colombiana Gloria Polo, protagonista di un’incredibile esperienza di vita oltre la morte. La sua testimonianza, in programma per sabato 12 marzo a partire dalle ore 15, sarà introdotta dallo studioso Flaviano Patrizi, autore delle pubblicazioni ufficiali della dottoressa, che riportano anche l’imprimatur della Chiesa nella persona dell’Arcivescovo di Bogota. L’evento è organizzato dal Gruppo di preghiera Regina della Pace di Casale Monferrato Gloria è una donna come tante, di professione fa la dentista, ama il suo lavoro e la sua famiglia. Nel 1995 però la sua vita cambierà per sempre: preda di un arresto cardiorespiratorio, dopo essere stata colpita da un fulmine, la sua anima intraprenderà un viaggio nell’aldilà fino alle porte dell’Inferno. Vedendo passare davanti a sè, uno dopo l’al-

Conferenza stampa di presentazione e nel riquadro Gloria Polo

tro, tutti i momenti della sua esistenza racchiusi nel grande Libro della Vita, la dottoressa di Bogota capirà di aver sprecato tutti i richiami misericordiosi di Dio e di essersi autocondannata. D’istinto invocherà la misericordia di Dio che le concederà una seconda possibilità, affidandole però il compito di raccontare la sua testimonianza “non mille volte, ma mille volte mille”.

La conferenza stampa di sabato 5 marzo, svoltasi nella sala consiliare del Municipio di SaintVincent, è stata una bella occasione per mettere a fuoco la figura di Gloria Polo, in vista dell’evento di sabato prossimo. Profonde le riflessioni di Diego Manetti, professore di Storia e Filososfia alle scuole superiori di Casale Monferrato e autore del libro “OLTRE: la vita eterna spiegata a chi cerca”. Manetti ha defi-

nito l’esperienza di Gloria Polo come «scomoda» in quanto «obbliga a cambiare qualcosa nel nostro modo di vivere e di rapportarci con Dio e con il prossimo - spiega il professore - ma allo stesso tempo vorremmo essere come Gloria, alleviati dal peso del giudizio finale». «La morte non ci deve spaventare - continua- in quanto rappresenta la meta di un percorso di vita e ne definisce il senso, senza di essa la nostra esistenza non sarebbe completa. Il “per sempre” esiste e lo sperimentiamo nella nostra quotidianità: pensiamo all’immagine di una mamma che per sempre amerà i suoi figli, qualsiasi cosa accada. Questo, unito alla fede nella misericordia divina, dovrebbe bastarci per distoglierci dalla sofferenza della morte e dall’ansia del giudizio e di questo si farà testimone il racconto di Gloria Polo». ■ Martina Praz

Valtournenche

Flash

Valtournenche, serata con l’autore Sarà Marinella Peyracchia, l’autrice del libro Il Bambino Blu, protagonista del ciclo ‘Venerdì vi presento un libro’. L’appuntamento è per venerdì 11 marzo, alle ore 21, nella sala consiliare del municipio. Scrittrice appassionata di viaggi, la scrittrice con questa nuova opera rende anche un omaggio all’Argentina. Valtournenche, spettacolo anni ‘70 E’ in programma sabato 12 una serata di musica anni ‘70 e di ricordi con immagini fotografiche e racconti di allora sulla Valle del Cervino. “Quei favolosi anni 70”, in scena alle ore 21 al Centro Congressi, è uno spettacolo ideato da Rudy Vallet insieme alla guida alpina Giuliano Trucco e al giornalista Walter Galli che ripercorre quegli anni fantastici di boom dello sci. Interverranno come ospiti d’onore Pino Meynet, che racconterà la sua storia di campionissimo del KL e Mario Cravetto, tra i promotori del KL di Cervinia ed ex proprietario con la sua famiglia degli impianti del Breuil. In sala verranno anche proiettati filmati della mitica gara e di altre di allora. Valtournenche, arriva Masha e Orso Sabato 12 e domenica 13 marzo Plan Maison si trasformerà in un set dal vivo con protagonisti i due personaggi diventati, con i loro cartoni animati, i beniamini di decine di milioni di piccoli telespettatori, in Italia e nel mondo: sarà un villaggio molto particolare quello di “Masha e Orso” con tanti giochi e gadget per tutti. Châtillon, la violenza di genere E’ per mercoledì 9 marzo, alle ore 21 nella saletta dell’Hôtel Londres, un incontro sul tema della violenza di genere dal titolo ‘Giù le mani dall’amore’. L’appuntamento si inserisce nel quadro delle iniziative culturali patrocinate dall’Unité des Communes Mont Cervin rivolte alla sensibilizzazione della cittadinanza su tematiche di rilievo culturale e sociale.


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■ sAINt-vincent / Tranquillizza il sindaco Borgio sul futuro della piscina

Lutto

St-Vincent, addio a Rosa Cobetto commerciante storica del paese SAINT-VINCENT - La comunità di Saint-Vincent tributerà l’ultimo saluto a Rosa Cobetto, Rosi per tutti, classe 1933, una vita trascorsa nel commercio, scomparsa venerdì 4 marzo nella Piccola Casa della Divina Provvidenza. Il rito funebre sarà celebrato alle ore 10 nella mattinata di oggi, lunedì 7 marzo, nella chiesa parrocchiale. Rosa con il marito Rinaldo Perenchio era arrivata da Pavone Canavese nella cittadina termale nel 1962. I due avevano aperto nella centrale via Chanoux un negozio di abbigliamento per uomo e donna: L’Eleganza negli anni divenne il punto di riferimento di una clientela esigente e raffinata in arrivo anche da Aosta e Courmayeur. Scomparso il marito la signora Rosa ha continuato l’attività fino al 1996 anno in cui si è concessa la meritata pensione. Ad affiancarla nell’attività nel 1980 arrivò il figlio Gaspare che ha tirato giù la saracinesca alla fine del 2008. Rosa Cobetto lascia, oltre al figlio Gaspare, la figlia Fulvia e gli amati nipoti Ambra, Giulia, Lorenzo e Chiara.

Project financing: risparmiare energia e strutture che resteranno aperte SAINT-VINCENT - «Stiamo chiudendo il bilancio, mancano ancora all’appello 150 mila euro ma ce la faremo. Chiudere le strutture è l’ultima soluzione». A sottolinearlo è il sindaco Mario Borgio in risposta alle preoccupazioni dei cittadini per il futuro della piscina e del palazzetto dello sport comunali. Continua il primo cittadino: «stiamo percorrendo tutte le strade: faremo presente la situazione al Consiglio dei sindaci dell’Unité Monte Cervino, alla Regione, poiché la piscina serve l’utenza di un ampio comprensorio». Ricorda infine che l’amministrazione comunale «ha un contratto con

il gestore che non è in scadenza». A pesare sono soprattutto i costi energetici. Anticipa Borgio «stiamopredisponendo un bando per l’efficientamento energetico». Spiega l’assessore Paolo Rollandin:

«cerchiamo con un project financing aziende che mettano mano agli impianti degli immobili pubblici e alle quali il Comune lascerà parte dei risparmi energetici e la possibilità di cogenarazione di

energia». Il progetto coinvolge la piscina, le palestre, il municipio, il Palais, le scuole e la sede delle associazioni di piazza del mercato. Ricorda Rollandin che il Comune deve fare fronte «a una sanzione per lo sforamento del patto di stabilità pari a 326.000 euro, una sanzione per uso non conforme dei finanziamenti europei al Col de Joux, pari a 50.000 euro, una condanna a risarcire l’impresa costruttrice della scuola elementare del capoluogo per un ammontare di circa 220.000 euro per un totale di 600 mila euro» e conclude: «tutte le strade vanno perseguite». ■ da.ch.

Châtillon, l’Ipra conquista Barcellona con i Galà I ragazzi delle classi quinta dell’Istituto alberghiero con le cene di gala si sono autofinanziati la gita di fine anno a Barcellona

Legno

Chambave, una raccolta fondi per affrescare la cappella del villaggio di Verthuy

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347 9360290 matteopitetti@yahoo.it Antey-Saint-André (AO), Fraz. Bourg, 39

CHAMBAVE - Michela Pagani e Patrick Ugonino (foto), 35 e 28 anni, lui di Chambave veterinario e lei di Challand-Saint-Victor esperta di valorizzazione del territorio, si definiscono «ottimisti, eterni sognatori di quelli che in un rudere vedono solo un potenziale castello. Per noi la bellezza salverà il mondo e la nostra regione, la Valle d’Aosta, è piena di cose belle in ogni angolo». La bellezza l’hanno individuata in una chiesetta di Verthuy, piccolo villaggio di Chambave. Continua Michela: «qualunque strada inizia con un passo e ci siamo buttati su un primo, piccolissimo progetto: affrescare una piccola cappella in una piccola frazione del comune di Chambave nel quale Patrick è nato e abita, e che io amo da morire perché sembra un piccolo presepe permanente». Per farlo hanno lanciato una raccolta fondi attraverso il crowdfunding. Racconta Michela: «una mia amica di Belluno per sostenere la causa vuole fare una donazione per ognuna delle sue amiche, in occasione della Festa delle donne, regalandoci così un pezzettino del nostro sogno». Per fare le donazioni è sufficiente accedere al portale di Produzioni dal basso tra i progetti della sezione Arte e Cultura fino al prossimo mese di giugno. L’offerta è libera. Conclude Michela: «abbiamo contattato una professionista, un’artista che collabora con l’Accademia di Brera di Milano e che insegna all’Accademia di Firenze. Abbiamo un preventivo, abbiamo il benestare della Curia e della comunità e al sindaco piace l’idea». ■ d.c..

notizie flash

Châtillon, il Comune non chiuderà il bilancio CHATILLON - «Non riusciremo a chiudere il bilancio di previsione». Non usa giri di parole il sindaco Tamara Lanaro. Almeno non per il 31 marzo. All’appello mancano 330 mila euro ma «la cifra è ballerina» dice Lanaro che non esclude nessuna ipotesi, neppure ildefault. «Stiamo lavorando ma non ci sono strade certe». Le difficoltà nascono dai tanti mutui accumulati, da un gettito inferiore dell’Imu, dal taglio di 400 mila euro nei trasferimenti regionali, dalla multa ddi 74 mila euro per lo sforamento del Patto di stabilità senza contare che 260 mila euro degli avanzi di amministrazione vanno per il sostegno alle microcomunità. Neppure il ricorso alla fiscalità è possibile «perché non possiamo introdurre l’addizionale Irpef. Intanto abbiamo potenziato gli uffici tributi per recuperare i crediti dal 2011 a oggi».

Chamois, in bilancio 85 mila euro da investire CHAMOIS- «E’ un bilancio discreto che lascia all’amministrazione comunale un margine di 85 mila euro per gli investimenti». E’ con un certo sollievo che il sindaco di Chamois Remo Ducly parla del documento programmatico alle spalle. Prosegue: «abbiamo fatto risparmi sul personale e su vari settori ma abbiamo mantenuto immutati i costi per i servizi solo la tassa sui rifiuti ha subito un piccolo ritocco al rialzo». Ducly è conscio del fatto che non c’è da scialare, commenta: «investiremo nell’arredo urbano e nelle manutenzioni perché per il paese il turismo resta una voce importante per l’economia del paese». Per sopperire alle carenze finanziarie – organizzazione di manifestazioni in testa - il primo cittadino conta sul volontariato. Conclude: «la buona volontà in paese non manca».


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E VA N Ç O N

■ VERRÈS / Sala quasi piena per il primo appuntamento sull’orticoltura con Alessandro Neyroz

Curare l’orto come un bosco VERRÈS - Una nuova “non tecnica” per la gestione di un orto familiare è stata illustrata a Verrès, giovedì 3 marzo, in una conferenza, al Salone Bonomi, che ha riscosso un grande successo tra tutti coloro che vorrebbero iniziare a gestire un proprio orto, o semplicemente migliorare il proprio metodo. L’appuntamento, il primo di una serie organizzati dall’amministrazione comunale su sollecitazione di alcuni produttori della festa della Zucca, ha avuto come ospite il tecnico orticolo dell’Institut Agricole Régional, Alessandro Neyroz, che ha dato vari consigli e nuovi spunti di riflessione. Neyroz ha trattato la sua esperienza nel gestire il proprio orto, che ha osservato per lungo tempo fino ad apportare le modifiche necessarie per raggiungere un equilibrio, per spiegare la giusta modalità con la quale trattare un orto. «Io gestisco il mio orto come se fosse un bosco - spiega il tecnico orticolo -. La terra nei boschi è morbida, e anche se non è ordinato come gli orti che ci piace tanto vedere, il terreno non è mai nudo, c’è sempre del materiale organico a ricoprirlo, a differenza dei nostri terreni che per mesi rimangono nudi». Questo fattore apporta vari bene-

I partecipanti al primo appuntamento con “Tutti intorno all’orto” e a destra il tecnico Alessandro Neyroz, il sindaco Alessandro Giovenzi e l’assessore Cristina Vuillermin

fici, perchè il materiale organico (che potrebbe essere composto da foglie, paglia, residui e co-

sì via), se lasciato sopra il terreno, permette ai miliardi di esseri viventi per centimetro cubo- batteri,

muffe, alghe, funghi- di rendere il terreno fertile, dove fertile vuol dire ricco di vita. Questa è la

tecnica del non lavoro, in cui non bisogna usare aratri che modificano l’ordine degli strati del

Tutti intorno all’orto, i prossimi appuntamenti VERRÈS - Dopo il primo appuntamento di giovedì 3 con il tecnico orticolo dell’Institut agricole régional Alessandro Neyroz, il ciclo di appuntamenti “Tutti intorno all’orto” prosegue giovedì 17 marzo con l’incontro “Coltivazione dei fiori in Valle d’Aosta” in cui Luca Magri del vivaio regionale di Quart della Fondazione Sistema Ollignan, racconterà esperienze sulla coltivazione e riproduzione di fiori perenni, come gerani o rose. Mercoledì 23 marzo si parlerà di vendita diretta attraverso la rete “Campagna Amica Coldiretti” spiegandone le opportunità, le regole di partecipazione, le nozioni fiscali e amministrative di base. A illustrare l’argomento Ezio Mossoni, direttore Coldiretti Valle d’Aosta. Mercoledì 6 aprile è in programma l’incontro “La zuc-

ca dall’orto alla tavola”, consigli per la coltivazione con Ugo Lini e Paolo Cretier dell’assessorato regionale all’agricoltura. Il ciclo di appuntamenti si concluderà mercoledì 13 aprile con la serata “Agricoltura biologica - Sistema di produzione che sostiene la salute del suolo, dell’ecosistema e delle persone” con Erik Verraz di Coldiretti Valle d’Aosta e Sergio Giovannoni dell’azienda agricola interamente a conduzione biologica. Tutti gli incontri sono in programma al Salone Bonomi, in piazza Europa 1, alle 20.30. La partecipazione è libera e aperta a tutti. Si può seguire un incontro solo oppure tutto il ciclo di appuntamenti. ■ r.g.

terreno o altri strumenti, una tecnica che si sta espandendo ormai a livello mondiale. In effetti degli studi scientifici hanno dimostrato che un terreno non smosso presenta molti meno problemi di malattie funginee, per via degli antagonisti di queste malattie: i funghi. L’evento si è concluso con alcuni consigli per iniziare a gestire un orto in questo modo. I consigli del dottor Neyroz sono: iniziare con parcelle di grandi dimensioni dove il materiale organico è più sempice da sistemare in superficie senza più compattare il terreno, e irrigare di meno. ■ Salim Znaidi

■ VERRES / Rinnovo tra i volontari del soccorso ■ CHAMPDEPRAZ / Poco meno di 500 i “mi piace” per la pagina “Visit Champdepraz Mont Avic”

Kim Cristina alla presidenza Da Facebook una cartolina virtuale del paese VERRÈS - Direttivo rinnovato lunedì scorso in casa volontari del soccorso di Verrès. La giovanissima Kim Cristina, 25 anni, prende il posto di Luca Foy. Oltre alla presidente fanno parte del direttivo il vice presidente Francesco Pannofino, il segretario Roger Borettaz, il tesoriere Giampiero Belloro, i consiglieri Massimiliano Losano, Sandro Joly, Angela Badery, Emilia Bordet. I revisori dei conti sono Marcella Boccacciari, Aldemaro Spiga, Roberto Saccavino. Entusiasta la neo presidente del suo nuovo ruolo «Mi sono proposta io e sono stata eletta». Il suo amore per il volontariato nasce 4 anni fa, durante il corso organizzato dall’associazione e rivolto alla popolazione. Kim Cristina, nonostante la giovane età e la sensibilità che la contraddistingue, quando si trova davanti a un soccorso mantiene sangue freddo «Non mi sono mai arresa davanti alle situazioni difficili e critiche, perché credo in quello che faccio e poi si fa parte di un equipaggio dove non ti trovi mai da solo, nonostante io sia di carattere sensibile in determinati soccorsi che ho effettuato sono riuscita a mantenere la calma». Il prossimo impegno della presidente sarà la convocazione del direttivo «Prossimamente il direttivo e poi l’ assemblea dove spiegheremo ai volontari che cosa vorremo fare in questi tre anni. Ho tante idee e spero di portarle avanti insieme a tutto il direttivo. Il nostro motto è collaborazione, infatti ho intenzione di condividere con il gruppo tutte le decisioni». La giovane è

Kim Cristina

cosciente del fatto che da ora fino a quando non terminerà l’incarico avrà «tante responsabilità e sinceramente devo capire anche io come funziona tutto il meccanismo». Kim Cristina oltre a essere volontaria del soccorso, fa anche parte di Anpas Protezione Civile e l’anno scorso si è attivata nel servizio civile. ■ t.m.

CHAMPDEPRAZ - «Raccontare questo bellissimo territorio, sconosciuto persino a tanti locali» è l’obiettivo della pagina Facebook “Visit Champdepraz Mont Avic” aperta da qualche settimana, nell’ambito del progetto di promozione turistica del paese, e curata da Michela Pagani, consulente di progetti di sviluppo locale, organizzazione di eventi di valorizzazione del territorio e piani di marketing. Una vera e propria finestra su Champdepraz e sulle bellezze del territorio: a partire dai sentieri, dai panorami, dai laghi, per arrivare alle strutture ricettive, alle persone e alle usanze tipiche. «Negli anni purtroppo, dal punto di vista turistico non è stato fatto moltissimo e immagino queste attività

L’immagine di copertina della pagina Facebook

un po’ come delle cattedrali nel deserto che da sole e con le loro forze hanno cercato di attirare turisti - spiega Pagani -. Il mio obiettivo è quello di passare in rassegna le varie frazioni, dare un’idea di come erano nel passato e di cosa sono oggi, far sapere cosa si può fare e dare visibilità a tutte le attività commerciali esistenti sul territorio -quelle che chiaramente sono favorevoli a questo tipo di iniziativa - così da far sapere

cosa si può trovare in loco. Oggi questo aspetto è molto importante perché la tendenza a cercare informazioni su Facebook relativamente a orari di chiusura/apertura di negozi, ristoranti etc è molto più diffusa di quanto si creda». La risposta positiva degli abitanti, quando vengono a consocenza del progetto «insieme al numero di visualizzazioni che hanno raggiunto alcuni post (più di 50 mila per il video del Parco

Naturale Mont Avic) e le interazioni create con altre pagine tra cui quella istituzionale del Turismo “Valle D’Aosta”, mi fa credere che la direzione intrapresa sia quella giusta». Ogni contenuto pubblicato è condiviso con alcuni membri della giunta che hanno l’obiettivo di validare quanto scritto. «Allo stato dell’arte mi posso ritenere sicuramente soddisfatta, anche se sono ben consapevole che questo è solo il primo passo, spero che faccia da volano per le prossime iniziative per le quali mi auguro sia la collaborazione da parte dell’assessore competente, nel breve termine, sia la prosecuzione di quanto iniziato nel medio lungo termine anche dopo la fine del mio incarico» conclude. ■ er.da.

EVANÇON IN BREVE Issogne, i segreti di una buona tisana

La biblioteca di Issogne organizza il corso di tisane in collaborazione con la dottoressa Fiorenza Cout. Per tutti gli appassionati di infusi, si tratterà di tre utili lezioni per imparare a miscelare le varie erbe in base alle loro proprietà, in modo da poterle utilizzare nella preparazione di ottime e salubri tisane. Le lezioni si terranno giovedì 10, 17 e 24 marzo dalle 20 alle 23. Costo 35 euro tutto compreso, con una quota minima di 12 persone e massima di 16. Per info e prenotazione contattare la biblioteca di Issogne (348-3968850). Verrès, assemblea del Centro anziani Maison Roux Peaquin

È in programma per sabato 12 marzo alle 16.30, l’assemblea del Centro anziani Maison Roux Peaquin, che aprirà le

sue porte a tutti gli interessati per illustrare le attività previste per l’anno in corso, e rinnovare il proprio direttivo. Issogne, a lezione di benessere con la biblioteca

Per fare fronte allo stress psicofisico della vita, niente meglio del sano rilassamento muscolare progressivo! Chi vorrà farlo potrà approfittare del corso La via del benessere, organizzato dalla biblioteca di Issogne in collaborazione con la dottoressa Giulietta Sapino. Il corso si svolgerà in 10 lezioni a cadenza settimanale, indicativamente nel periodo marzo - maggio 201, per una durata di un’ora, dalle 20.30 alle 21.30. Il limite di persone è fissato a 10 unità. Per info e prenotazioni contattare Giulietta Sapino (333-5999643) o la biblioteca di Issogne (0125-920279).


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E VA N Ç ON

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■ challand / Nemmeno la bassa Val d’Ayas sembra aver patito il ritardo della neve

Lontani i tempi delle code di auto sulla strada Ma i turisti ci sono e frequentano i negozi spetto a dieci anni fa, quando la domenica pomeriggio sulla strada regionale si creava la coda di turisti al rientro, ma per Manuela Moussanet questo è l’anno della ripresa «rispetto a quattro anni fa, questa stagione è partita con un netto miglioramento».

Nica Di Pietrantonio

Challand - Il ritardo di neve che ha caratterizzato questa stagione invernale pare non aver creato grossi problemi nemmeno agli operatori turistici della bassa Val d’Ayas.

Challand-St-Anselme

Challand-Saint-Victor Per Manuela Moussanet del Bistrot Ramet «Questa prima fase della stagione invernale è andata molto bene. Nel periodo delle festività caratterizzato dal bel tempo i turisti ne hanno approfittato per fare delle passeggiate. Nel me-

Jonathan Zambon con Marco Pametto, Manuela Moussanet con i genitori Roberto e Anna Maria e a destra Michel Perret

se di gennaio invece per ravvivare un po’ abbiamo creato serate a tema con musica e menù particolari e abbiamo avuto una buona af-

fluenza». Anche per Jonathan Zambon che insieme a Marco Panetto gestisce il nuovo negozio di alimentari-edicola e car-

toleria del paese i passaggi di turisti sono andati bene nel periodo delle festività natalizie «Abbiamo lavorato di più a dicembre rispet-

to a gennaio e a febbraio, dove c’è stato un calo, anche se nei week end abbiamo avuto più passaggi di clienti». Certo la situazione è cambiata ri-

■ brusson / Quattrocento le risposte al questionario inviato ai villeggianti; al vaglio la nascita di un’associazione

Turismo, operatori al lavoro per rilanciare l’immagine del paese Brusson - Circa 400 i questionari compilati dai turisti, ospiti a Brusson, che hanno risposto a una serie di domande con le quali gli operatori del paese hanno cercato di sondare il grado di soddisfazione di chi frequenta la località. Le domande sono state inviate principalmente online agli ospiti affezionati che soggiornano nelle strutture alberghiere e nelle seconde case. I risultati, nel dettaglio, saranno illustrati nelle prossime settimane in un incontro aperto ai diretti interessati, ma qualche riflessione si può già fare. L’obiettivo del questionario è trovare

il modo e i mezzi giusti, per rilanciare Brusson a livello turistico. Così un gruppo di operatori turistici si è rimboccato le maniche e ha aguzzato l’ingegno, cercando di tastare con mano che cosa manca a Brusson o che cosa potrebbe essere migliorato. Partendo dal presupposto che la località è ben attrezzata dal punto di vista dei servizi e del commercio (alimentari, bar, pizzerie, ristoranti, una pasticceria, una fioraia, tre negozi di abbigliamento, un negozio per l’arredamento della casa,una ferramenta, alberghi, un caseificio, farmacia, due parrucchiere, seconde case, ufficio po-

stale e due banche) e da quello delle attrattive con le piste da sci, l’area ricreativa del Laghetto, il sito minerario, il Castello di Graines, la biblioteca e la vicinanza al centro benessere Monterosaterme, cosa manca? «Qualche suggerimento e riflessione sono molto interessanti per gli spunti che offrono» dicono gli operatori. Tra i punti deboli dell’offerta turistica di Brusson sembra esserci la carenza di iniziative, per esempio, nel periodo invernale. Sempre in campo turistico, oltre a interrogare i propri ospiti, gli operatori interrogano se stessi per sonda-

re la volontà e la necessità di riunirsi in un’associazione di operatori turistici di Brusson o della Val d’Ayas. È stata infatti inviata una e-mail a tutti gli addetti al turismo con la quale si chiede se c’è l’interesse a far nascere un’associazione che li raggruppi tutti, oppure, in alternativa fare rete con gli altri operatori della vallata. L’obiettivo è sempre lo stesso: unire le forze per far conoscere le peculiarità e le bellezze del proprio territorio e diventare così sempre più appetibili e competitivi a livello turistico, ma sempre uniti. ■ te.ma.

Le fa eco Nica Di Pietrantonio dell’Hotel La Torretta di Challand-Saint-Anselme «come struttura abbiamo lavorato bene, una leggera ripresa rispetto all’anno scorso. Il 90% dei nostri clienti sono italiani. Sono andate molto bene le promozioni in cui si inserivano delle giornate alla Monterosaterme. Comunque i mesi di gennaio e febbraio sono andati meglio rispetto a dicembre, dove abbiamo registrato presenze significative durante il ponte dell’Immacolata e a Capodanno». Michel Perret della macelleria Le Coin de la viande parla del periodo delle festività positivo con i mesi di gennaio e febbraio con presenze più numerose che si alternano nei week end. «Con le piste chiuse durante le feste i turisti delle seconde case hanno cambiato orari. Generalmente arrivavano in negozio dopo la chiusura delle piste, invece così in qualsiasi momento della giornata avevo clienti in negozio. Il calo , rispetto agli altri anni, riguarda gennaio e febbraio, a eccezione dei week end». ■ Teresa Marchese

■ issogne / In 130 in pista con l’oratorio Il Melograno per ricordare l’amato parroco

Sulla neve in memoria di don Eraldo Issogne - Le nevi di Pila erano quelle che don Eraldo Segafredo, l’indimenticato parroco di Issogne, tanto amava e sulle quali tanti bambini del paese hanno imparato a sciare. Per ricordare il sacerdote, scomparso il 28 novembre 2015, niente meglio di una competizione di sci aperta a tutti e svoltasi proprio a Pila sabato 5 marzo. Organizzato dall’oratorio parrocchiale “Il Melograno”, il Primo Memorial Don Eraldo è stato una splendida occasione per i piccini e i più grandi di passare una giornata in allegria. Lorena Cout, del consiglio direttivo dell’oratorio, ha confermato che: «È stata una gran bella manifestazione, con 130 persone iscritte, delle quali 43 bambini delle elementari e 26 divisi tra medie e superiori. Purtroppo, non c’è stato il bel tempo, perché ha nevicato e la neve in pista non era al massimo.

In alto i podi Ragazzi; a sinistra i podi delle elementari e in basso delle medie Ph. RICHARD BORETTAZ

Comunque, tutti i partecipanti hanno sciato alla grande!». I più piccoli sono stati suddivisi in diverse squadre, guidate da alcuni maestri di sci di Pila, cui sono andati calorosi ringraziamenti, così come all’artigiano locale Rino Collé, che ha creato il trofeo finale, «che sarà esposto in oratorio, ma i nomi dei vincitori non andranno certo persi!», ha aggiunto Cout. Al buon successo del Memorial Don Eraldo ha contribuito anche la Pro

loco di Issogne, che ha rinfrancato tutti i partecipanti

THE WHITE DRAGON TATTOO S T U D I O

T A T U A G G I

VIA PONTE ROMANO, 10 - SAINT-VINCENT (AO) CELL. 327 3597303

con una gustosa spaghettata dopo le premiazioni, av-

venute nel salone polivalente del comune. Ovviamente

i ringraziamenti sono andati anche all’inossidabile suor Lidia, che per più di 40 anni ha collaborato nelle attività per bambini e giovani curate da don Eraldo. Già archiviato il memorial, l’oratorio parrocchiale non si ferma ha già in programma: «Una ciaspolata a Coumarial il prossimo 19 marzo e delle visite guidate al castello, oltre ad una serie di incontri con i vigili del fuoco», come confermato da Cout, sempre con il ricordo ben vivo dell’amato ex parroco, che tanto amava i bambini issogneins. ■ Mattia Pramotton

Evançon Verrès, corso per defibrillatore L’amministrazione comunale di Verrès organizza un corso “esecutore Blsd” per l’utilizzo del defibrillatore, rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce. Il corso è rivolto a tutti i verreziesi e in particolar modo ai residenti in località Torille dove, accanto alla cappella, è stato installato l’ultimo defibrillatore del Comune. In questo modo tutto il territorio è coperto e l’interesse dell’amministrazione è che sempre più persone abbiano le competenze per poterlo usufruire in caso di bisogno. I moduli per la partecipazione al corso si trovano su www.comune.verres.ao.it e negli uffici comunali. Le pre iscrizioni dovranno pervenire entro le 12 di venerdì 1° aprile. saranno ammessi al corso i primi 30 iscritti.

Flash Ayas, la convenzione con la parrocchia in Consiglio È convocato per mercoledì 9 marzo alle 20.30 il consiglio comunale di Ayas. Tredici i punti all’ordine del giorni tra i quali l’approvazione del piano programmatico triennale degli interventi da realizzare nell’ambito dell’intesa tra Comune e parrocchia di Sant’Anna di Champoluc. Verrès, riunione per la corvée Venerdì 11 marzo alle 20.30, nella sala Bonomi, Comune e Consorzio di miglioramento fondiario organizzano un incontro con i possessori di orti domestici, terreni coltivabili, agricoli, aziendali per l’organizzazione della corvée che si terrà sabato 19 marzo.


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MONT ROSE

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■ perloz / In frazione Chemp, un piccolo museo a cielo aperto con una trentina di opere di legno e bronzo

«Per chi non viaggia coi piedi per terra» Il misconosciuto villaggio ha bisogno di costanti e continue manutenzioni a sculture e installazioni di Sofia FREGNANI perloz - Nel comune all’imbocco della valle del Lys c’è una piccola frazione che non ha ancora risentito del tempo che scorre inesorabile. Un gruppo di una decina di case circa, adagiate sopra a un altopiano, prende il nome di Chemp. Le vere protagoniste di questo posto magico non sono però le case dal sapore rustico, bensì le opere di legno e bronzo sparpagliate per il villaggio. Un vero e proprio museo a cielo aperto, ma senza le imposizioni di visita guidata di un vero museo. Spiccano le opere di Angelo Giuseppe Bettoni, conosciuto in paese come Pino. «Mi sono innamorato subito di questo posto quando sono arrivato qui circa trent’anni fa - spiega il noto scultore valdostano - Ciò che più mi ha colpito è stato il fatto che fosse tutto così bello ma anche così incredibilmente disabitato. L’ultimo calendario che si trova appeso al muro di una delle case risale infatti al 1957. La mia passione per la scultura mi ha portato a stabilirmi qui e ridargli vita a modo mio». Sono infatti una trentina le opere che si possono ammirare nella piccola frazione, 18 di Pino e le restanti 12 di amici e artisti provenienti dal vicino Piemonte, dalla Lombardia e da tutta Italia. Le opere si trovano un po’

Angelo Giuseppe Bettoni siede accanto alla fusione in bronzo un clochard

ovunque, da sotto l’arcata di una casa al centro del frutteto, e tutte raccontano una loro storia. «Sono un po’ sognatore - spiega Pino mentre siede vicino alla sua fusione in bronzo di un clochard - Mi invento favole e le realizzo nella scultura. In effetti questo non è un posto per chi viaggia con i piedi per terra». Tra le opere troviamo una ballerina, una bimba con l’aquilone, un’altra mentre corre dentro a un sacco, fiori e insetti giganti, un’aquila bianca e altre figure umane, quali il clochard, la donna che rappresenta la libertà e persino alcuni quadri, tutti esposti all’aperto. Il vero e probabilmente uni-

co problema di questo luogo incantevole è quello del mantenimento. Il legno infatti, a forza di subire la pre-

potenza delle intemperie, si rovina, e nonostante l’intervento di restauro sia costante, non è sufficiente a man-

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tenere intatte le opere. Anche le case antiche stanno incorrendo nello stesso terribile destino. «Comincia a crollare il tetto, e poi la casa senza copertura pian piano si disgrega, arrivando a crollare» - spiega Bettoni. «Non è facile portare avanti questo progetto senza aiuti». La mostra a cielo aperto di Chemp negli anni ha acquisito molta notorietà.

raggiungendo anche 600 visitatori al giorno, in estate, nel periodo della festa della peonia selvatica, nella vicina frazione. Un viavai niente male per un luogo così poco pubblicizzato ma che è davvero una chicca tutta da scoprire; l’ultima insegna di metallo affissa all’ingresso del villaggio riporta solo una decina delle ormai trenta sculture presenti.

WA L SE R

■ issime / Una messa per accogliere la statua trafugata sessant’anni fa e ritrovata in un’abitazione di Aosta

La Madonna del Praz è tornata a casa ISSIME - Una bella nevicata ha accompagnato il ‘ritorno a casa’ della statua della Madonna del Praz, omaggiata, sabato 5 marzo, con una messa celebrata nella chiesa parrocchiale di Issime. Se la preziosa opera potesse parlare sicuramente non esiterebbe a raccontarci il suo lungo viaggio, di cui per ora sappiamo solo il principio e la fine. Era infatti il lontano 1957, quando fu ‘spodestata’ dalla sua sede, ovvero la cappella del Praz, per poi essere recuperata dai carabinieri, 60 anni dopo, in un’abitazione di Aosta, probabilmente a seguito di un acquisto effettuato sicuramente in buona fede. Ora, la statua verrà conservata nel piccolo museo all’ingresso della chiesa parrocchiale. La solennità è stata anche un’ occasione per ricomporre una parte del patrimonio artistico e culturale del paese, grazie all’intervento di Michele Musso dell’associazione Augusta, del sindaco Christian Linty, di Roberto Domaine, soprintendente per i Beni e le attività culturali, del maggiore Guido Barbieri del nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Torino, di Roberta Bordon, direttrice dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Aosta e della storica dell’arte Sandra Barbieri. Sono loro i protagonisti che, lavorando con impegno e sinergia, hanno reso possibile il recupero di questo ‘pezzo di storia’ della comunità issimese.

«Questo ‘“miracolo’ - commenta Michele Musso - si è avverato proprio grazie alla stretta collaborazione tra enti e istituzioni. Un ringraziamento speciale va alla Soprintendenza per i i Beni culturali che, con la sua incessante opera di catalogazione, ci ha permesso di identificare l’opera, in quanto era segnalata tra le opere rubate, alla Diocesi di Aosta per aver seguito tutte le operazioni di recupero, all’intervento tempestivo del nucleo dei carabinieri di Torino e di Gressoney e all’Associazione Augusta, che ha scartabellato nell’archivio parrocchiale per ritrovare i documenti che atte-

Un momento della messa e in primo piano, la statua della Madonna del Praz

stassero il furto, oltre a finanziare l’operazione di recupero. Fondamentale per l’esito del-

le ricerche l’incoraggiamento e il sostegno dei parroci di Issime don Saverio Vallocche-

ra, don William Agudelo e padre Victorio Sandoval e la testimonianza di Agostino Busso, il più anziano degli abitanti del villaggio del Praz, che ha identificato con certezza assoluta la statua». Puntuale anche l’intervento di Sandra Barbieri, che ha evidenziato come «la Madonna del Praz deriva da quella tradizione romanica Virgo Sedes Sapientiae, un modello privilegiato per gli altari valdostani due/trecenteschi. La Vergine siede in posizione frontale, con la mano destra protesa sul grembo regge il globo, oggi perduto, mentre l’altra cinge il petto del piccolo Gesù che

FUORI VALLE: a Ivrea, la rappresentazione della Passione di Cristo ivrea - Piazza Ferrando, a Ivrea, ospiterà sabato prossimo, 12 marzo la sacra rappresentazione medievale della Passione di Cristo (ore 20.30), organizzata dall’associazione artistico-culturale Il Diamante e realizzata con il patrocinio del comune e della Diocesi di Ivrea. Dieci associazioni del territorio, tra le quali figura anche la pro loco di Pont-Saint-Martin, si sono impegnate con oltre 200 figuranti per la sacra rappresentazione che toccherà gli angoli più significativi dell’Ivrea medievale e culminerà in Cattedrale dove il Vescovo Edoardo Aldo Cerrato celebrerà la messa alle 22.30. Una rappresentazione che affonda le radici nel passato, quando fino a tutto l’Ottocento - le rappresentazioni popolari erano un’abitudine consolidata. A interpretare Gesù, sarà l’attore Da-

siede in analoga posizione sul ginocchio sinistro della madre come se fosse in trono. A sua volta il Bambino regge il globo nella mano sinistra, mentre la desta doveva essere in origine alzata in segno di benedizione. Appartiene ad una produzione senz’altro locale, presumibilmente a una bottega di Aosta, che doveva rifornire un po’ tutte le chiese del territorio. La sua collocazione originaria è individuabile sull’altare maggiore dell’antica chiesa parrocchiale di Issime, quindi lo spostamento nella Cappella del Praz risale ad un secondo momento». ■ Martina Praz

Gressoney-Saint-Jean

Flash

La Casa Capriata su Rai 1

Terzo da sinistra, l’attore Davide Mindo; accanto, l’assessore di Pont-St-Martin Junior Ennio Pedrini

vide Mindo, conosciuto e apprezzato in Canavese e anche a Pont-St-Martin, dove è stato protagonista dello spettacolo ‘Oltre il Reticolato’, dedicato alla Grande Guerra. Dalle 10 e fino alle 18, sul lungo Dora, gli artisti dell’associazione ArteinFuga, esporranno le loro interpreta-

zioni delle stazioni della via Crucis (Susanno Clarino, Lucia Fuso, Paola Zola, Elena Mirandola, Cecilia Molinario e Andrea Lisa, Giusi Bergandi, Lucille Ferrero, Daniela Borla, Fabrizio Gavatorta, Elisa Francioli, Rosanna Challancin, Galiano Gallo, Tony Muroni, Alfredo Samperi). Il proget-

La trasmissione RAI 1, “Top, tutto ciò fa tendenza” condotta da Francesca Lancini e va in onda il sabato, dopo ‘Ballando con le stelle’, alle 00.30, è salita al Rifugio Mollino per un servizio sull’opera dell’architetto Mollino. La trasmissione che presenterà il servizio, con intervista al sindaco compresa, andrà in onda sabato 12 marzo prossimo, a mezzanotte e mezza. to curato da Galiano Gallo si concluderà con una action painting degli artisti dell’associazione. Nella foto, l’incontro organizzato nella Sala Dorata del comune di Ivrea per illustrare i dettagli della rappresentazione medievale. ■ re.ga.


lunedì 7 marzo 2016

UNITÉ DES COMMUNES

M O N T RO S E

■ DONNAS / Nasce il giornalino del gruppo di minoranza consiliare

«Politica è partecipazione» ‘La voués dé Dounah’ è autofinanziato e sarà distribuito ai capifamiglia DONNAS - «La politica non è soltanto essere eletti e alzare la mano, a votare, ogni tanto. E’ partecipazione, è una cosa seria che richiede tempo ed energie». Forte di questo convincimento il gruppo di minoranza di Donnas ‘Libertà e Partecipazione’ ha pensato di dotarsi di un giornale ‘La voués dé Dounah’ , autofinanziato, consegnato a mano dai consiglieri e da alcuni volontari, che nei prossimi giorni verrà distribuito gratuitamente a circa 1100 capi famiglia donnaziesi. «Le idee di trasparenza e partecipazione sono stati i principi ispiratori del nostro gruppo sin dalla sua costituzione – commenta il capogruppo Fabio Marra – abbiamo infatti attivato una newsletter e aperto un profilo Facebook come strumento di coinvolgimento e di partecipazione. Abbiamo pensato a questo giornale per fare conoscere nel dettaglio le nostre attività in consiglio comunale, per sottolineare le problematiche del paese, per affrontare i temi importanti per la nostra comunità» «Chi si aspetta pura polemica con chi governa resterà deluso – spiega Marra – nei primi dieci mesi di legislatura abbiamo affrontato molti temi, presentato proposte e fatto attività ispettiva; abbiamo scelto di trattare con semplicità i diversi argomenti, in modo costruttivo, mettendoci a completa disposizione di chi

Il gruppo di minoranza è composto da Fabio Marra, Gino Agnesod Lea Costabloz e Paola Dalle

PONT-SAINT-MARTIN

‘Tutti in bici’ con il Club Sportivo LYS orna ‘Tutti in bici’, il progetto del Club Sportivo Lys che vuoT le avvicinare i giovani studenti alla moutain bike. In modo del tutto gratuito, polizza assicurativa compresa, i bambi-

ni della primaria di età compresa tra 5 e 10 anni – aiutati da maestri qualificati di mountain bike – impareranno a conoscere e a utilizzare la bicicletta, in maniera sicura e migliorando le proprie capacità motorie. Gli incontri, di due ore, si terranno al sabato, dalle 9.30 alle 11.30; il primo appuntamento si è tenuto sabato 5 marzo a Borgofranco; sabato prossimo, 12 marzo, appuntamento al campo sportivo di Quincinetto; il 19 sarà la volta di Carema mentre sabato 2 aprile appuntamento all’area pic nic di Cignas a Donnas. L’adesione è gratuita ma è necessario scaricare il modulo al sito http://www.cslys. it, compilarlo e restituirlo via mail all’indirizzo 1905cs.lys@libero.it; è possibile anche formalizzare la richiesta di partecipazione comunicandolo a Xavier Laurenzio, 347-6580068 oppure Alessandro Putrino, 329-2104045.

ha qualcosa di dire. Noi siamo per il dialogo, lo siamo sempre stati anche se questa disponibilità non è stata accettata». Marra si riferisce alla richiesta di istituzione delle Commissioni consiliari; «uno strumento di collaborazione offerto dallo Statuto, ma che non siamo riusciti ad ottenere, così come non è stato possibile prevedere la diretta streaming dei lavori consiliari; eravamo disposti ad accollarci il costo per l’acquisto della telecamera, ma niente la nostra idea è stata bocciata». «Noi continueremo a vigilare e a far sentire la nostra voce, per cercare di migliorare l’operato di questa amministrazione che oggi arranca; lavoreremo perchè lo scambio di idee avvenga sempre nei limiti di una dialettica politica rispettosa che dia spazio a tutte le voce in gioco, tentando di ridurre la distanza che c’è tra i cittadini e chi amministra». Sul primo numero de ‘La voués de Dounah’, tra gli altri, si affrontano la questione dell’industria in bassa Valle, della concimaia comunale, della Strada romana delle Gallie e della spinosa questione degli aumenti sulle tariffe dell’acqua e sulle rette dell’asilo nido. «Per non parlare della somma impegnata per l’acquisto di guard rail, invece che utilizzare quei soldi per progetti decisamente prioritari per la nostra comunità» - conclude il capogruppo Marra. ■ c.t.

42 NOTIZIE IN BREVE Fontainemore: laboratorio di accoglienza turistica alla Riserva Mont-Mars Un laboratorio di accoglienza turistica, rivolto ai soci ma anche ai non soci dell’Associazione 4Communes – Fontainemore, Lillianes, Perloz e Pontboset. Il primo appuntamento si terrà quest’oggi, lunedì 7 marzo alla sala polivalente del Centro Visitatori della riserva naturale MontMars a Fontainemore. Il corso tratterà l’evoluzione del fenomeno turistico, le tecniche di comunicazione e approccio alla clientela, l’assistenza al cliente e la gestione del reclamo, ma anche l’approfondimento della lingua inglese sul lessico specifico per gli operatori del turismo, elementi di marketing, sito internet e social media. Il laboratorio è articolato in 10 lezioni di due ore ciascuna (20.3022.30), il lunedì e mercoledì. Per informazioni e iscrizioni, telefonare a Valentina 347-2955462 oppure scrivere una mail a info@4communes.it. Donnas: spettacolo gratuito al salone Bec Renon Bambini, cenate in fretta, perchè alle 20.30 inizia lo spettacolo! La biblioteca di Donnas annuncia così lo spettacolo ‘Storie a perdicollo’, in programma venerdì 11 marzo, occasione per una serata di teatro per tutta la famiglia e per festeggiare la primavera. Sul palco, Lodovico Bordignon e Sebastiano Amadio di Faber Teater, per la regia di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone. Appuntamento al salone Bec Renon, ore 20.30, a ingresso libero. In biblioteca la mini-mostra di Daria Covolo E’ la poliedrica artista Daria Covolo la protagonista della micro esposizione del mese di marzo alla biblioteca di Donnas, nell’ambito del ciclo ‘5 o 6 opere di...’. Nata ad Aosta, inizia la sua formazione artistica a New York dove ha vissuto per dieci anni; ha collaborato con vari artisti e partecipato a numerose mostre collettive. Rientrata in Italia, ha frequentato i corsi di scultura su legno del Maestro Roberto Chirurato; ha esposto quadri, disegni e scultura in mostre collettive e personali. Lavora come bibliotecaria alle biblioteche di La Magdeleine e di Antey-Saint-André; libri, colori, forme e storie sono le sue passioni. Mercoledì 16 marzo, evento nell’evento con la presentazione del libro ‘Il cuore della Terra’ di Nadia Cerchi, illustrato da Daria Covolo, con proiezione delle immagini della Birmania (ore 20.45, ingresso libero). Pont-St-Martin: le credenziali della Via Francigena Essendo sede ufficiale di tappa della Via Francigena, il comune di Pont-Saint-Martin ha siglato con l’Associazione Europea delle Vie Francigena, l’accordo per la vendita diretta delle Credenziali del Pellegrino, che sono a disposizione dei richiedenti all’ostello Saint-Martin. Per informazioni più dettagliate, è possibile contattare in orario ufficio il numero 0125-830618 mentre per le prenotazioni il numero telefonico è 0125-804433.


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SAISON CULTURELLE da Vivaldi a Silvestri, è musica allo Splendor

AOSTA - Il linguaggio universale della musica vuole che nello stesso teatro, e a distanza di pochi giorni, risuonino i brani delle bande municipali, le note dei maggiori compositori di musica classica e una delle voci più interessanti del cantautorato italiano degli ultimi anni. É la forza della musica. Dopo il fine settimana dedicato alle filarmoniche (vedi articolo in basso), sarà l’Orchestra Antonio Vivaldi a occupare il palco del Teatro Splendor, questa sera, lunedì 7 marzo, alle 21. Diretta da Lorenzo Passerini, l’Orchestra Antonio Vivaldi nasce nel dicembre 2011 e in poco tempo diventa una stabile realtà, che vanta collaborazioni con importanti associazioni, festival e istituzioni italiane. Attualmente consta di una sessantina di elementi, selezionati tra i più promettenti giovani musicisti del panorama italiano.

Per il concerto di questa sera l’Orchestra proporrà come brano iniziale “Post Scriptum”, eseguito in prima assoluta, del giovane compositore Piergiorgio Ratti. È un concerto per tromba e archi, affidato in questa occasione al giovane trombettista valdostano Alex Elia, che ha iniziato con successo una carriera internazionale. Alex Elia si avvicina alla musica in seno alla Banda Musicale di Chambave. Consegue poi con il massimo dei voti, sotto la guida di Davide Sanson, il Bachelor (2009) e il Master (2013) in tromba presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta. Il compositore Piergiorgio Ratti sarà presente alla guida all’ascolto, alle 18, alla Biblioteca regionale. Il programma del concerto prevede poi le esecuzioni di brani da Stravinskij, e Beethoven. Il prezzo del biglietto è 15 euro intero e 12 il ridotto.

Il cantautore Daniele Silvestri ad Aosta venerdì 11 marzo; in alto Lorenzo Passerini dirige l’Orchestra Antonio Vivaldi

Venerdì 11 marzo, alle 21, toccherà al cantautore romano Daniele Silvestri calcare le assi dello Splendor nell’ambito del primo tour interamente teatrale con il quale toccherà tutte le regioni italiane. Dopo 5 anni di assenza dall’uscita di S.c.o.t.c.h., Silvestri è tornato “Acrobati”, il nuovo album di inediti pubblicaro a febbraio. «Per la prima volta in vent’anni di carriera farò un tour interamente teatrale e per la prima volta il lavoro sul live si sta sviluppando contemporaneamente al lavoro sul disco, una sorta di allestimento in progress» dice il cantante. Ingresso 24 euro, ridotto 20. Da sabato 5 marzo sono disponibile le prevendite dei biglietti per il concerto di Malika Ayane, in porgramma venerdì 15 aprile al Palais SaintVincent. L’apertura anticipata delle prevendite si adegua alle modalità di vendita

delle altre date del NaïfClubtour2016 della cantante. I biglietti dei concerti del tour danno diritto all’ingresso alla platea, dove sono previsti solo posti in piedi. Le tribune del Palais di Saint-Vincent sono riservate agli abbonati. Il prezzo del biglietto è di 24 euro intero e di 20 euro il ridotto. Giro del mondo in 50 film La Saison cinéma questa settimana fa tappa in Giappone con l’ultimo film della regista Naomi Kawase, “Le ricette della signora Toku”, (martedì 8 alle 16 e 20 e mercoledì 9 alle 18 e 22) un film dolce e tocante come le ricette che la protagonista propone. A seguire si va nelle periferie parigine con “Les heritiers (una volta nella vita)” di Marie-Castille Mention-Scharr (martedì 8 alle 18 e 22, mercoledì 9 alle 16 e 20). ■ Erika David

MUSICA - Allo Splendor, per tre giorni, le filarmoniche hanno sfoggiato il meglio del loro repertorio

Bande: Harmonies en fête A sinistra la Banda musicale di Pont-SaintMartin e in basso La Musikkapelle di Issime

In alto la commissione d’ascolto: Andrea Loss, Fulvio Creux e Angelo Bolciaghi; in basso la Filarmonica di Fénis

AOSTA - Pochi minuti dietro le quinte in attesa di entrare in scena e di scacciare l’ansia suonando per l’esibizione tanto attesa. Si sono alternati centinaia di bandisti con i loro direttori sul prestigioso palco dello Splendor di Aosta, per partecipare al Festival des Harmonies, dal 4 al 6 marzo, «un’occasione diversa dalle solite per far conoscere

la realtà bandistica alla popolazione, così da farla avvicinare» commenta il maestro Luca Domeneghetti. Le bande valdostane, per l’occasione, hanno proposto al pubblico diversi brani con un obiettivo comune, quello di esibirsi al meglio, anche perché c’erano occhi ‘indiscreti’ tra il pubblico, quelli di Fulvio Creux, Andrea Loss e Ange-

lo Bolciaghi, tre maestri di fama internazionale. Chi ha assistito all’evento della tre giorni ha potuto ricredersi sulla concezione della banda in sé, che ormai non è più ‘da paese’. Con il passa-

re del tempo, infatti, i gruppi sono aumentati sia quantitativamente che qualitativamente, e l’accrescimento della professionalità dei componenti stessi deve un grazie ai relativi ambiti di provenien-

za, come il Conservatorio e la Sfom. Quest’anno si è presentata sul palco anche una nuova formazione, l’Orchestre à vent du Conservatoire de la Vallée d’Aoste, diretta da Walter Chenuil, che spiega

essere «un misto di cinquantasei allievi del Conservatorio provenienti dai corsi pre-accademici del primo e secondo livello; ci siamo esibiti per Aosta Classica e ora stiamo ampliando il nostro percorso con la partecipazione al concorso di Riva del Garda». Durante la manifestazione c’era chi si esibiva sul palco e chi si preparava all’interno delle varie salette dello Splendor, come Gabriele, che tra una parola e l’altra ha dichiarato di essere emozionato, perché si tratta di un evento bandistico molto importante e al quale tiene veramente tanto. Daniele, invece, fa una riflessione sull’evoluzione delle bande e spiega che «il Festival è l’aggiornamento di quello che succedeva tanti anni fa: una volta le bande fornivano il servizio alla popolazione solo nelle piazze, mentre oggi lo fanno anche in un prestigioso Teatro. Insomma, si porta avanti la tradizione con nuovi palcoscenici, cercando di trasmettere emozioni a chi ascolta». Anche questa terza edizione del Festival si è conclusa, mostrando ancora una volta la qualità della musica bandistica valdostana. ■ Carol Di Vito


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INCONTRO - Tavola rotonda affollata sul ruolo e l’interesse per la cultura storica

Raccontare la STORIA ai giovani Idee diverse e non un’unica verità I relatori dell’incontro di sabato in biblioteca

aosta - Forse nemmeno gli organizzatori si aspettavano un successo di pubblico di queste proporzioni, con la sala conferenze della biblioteca regionale, sabato 5 marzo, al completo per la tavola

rotonda “Raccontare la storia contemporanea, riflessione su insegnamento e divulgazione della storia a livello nazionale e regionale”. Punto di partenza è stata la pubblicazione di Elio Ricca-

rand “Cara Giulia ti racconto...la Storia della Valle d’Aosta”, atipico breviario di storia locale, con più di duemila copie vendute nelle sole edicole. «A differenza dei miei altri lavori questo nasce come libro divulgativo, alleggerito da note e bibliografia. Sfrutto qui un ampio retroscena di ricerche fatte negli anni, adattate però a un formato popolare, rivolto soprat-

tutto ai giovani. E mi preoccupo quando mi si dice che i principali acquirenti sono over cinquanta...». A parziale consolazione giungono le testimonianze di Luca Verthuy e Marta Privitera, studenti del liceo classico e dell’universitaria Beatrice Taddeo, con interventi volti a suggerire maggior concretezza nell’approccio scolastico alla storia.

La linea di Riccarand è sposata da Tullio Omezzoli, sostenitore di una scrittura storiografica agile e chiara: il sostrato scientifico, necessario per ogni studio, non deve soffocare la scorrevolezza espositiva del racconto con cumuli di note e riferimenti. La storia come narrazione è il fil rouge che lega i vari interventi: «A fronte della confusione sulla sto-

EVENTO - Venerdì 11 e sabato 12 marzo cena speciale al Grand Hôtel

ECLIPSE, il dinner gala show del Billia saint-vincent - Magia e acrobazie saranno gli ingredienti speciali del Dinner gala show Eclipse in programma venerdì 11 e sabato 12 marzo al Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent. Curato dallo scenografo Alessandro Marrazzo, lo show prevede, a partire dalle 20 un aperishow e alle 21 la cena arricchita dall’esibizione di un cast di artisti di livello internazionale che, tra una portata e l’altra del menu, curato dal masterchef Giancarlo Duce, si esibiranno per i commensali. Tra gli artisti in scena Yulia Rasshivkina, la regina dell’hula hop, il mago Walter Maffei, i performer hi-tech I Vertigo, i trasformisti Sos&Victoria Petrosyan, il Duo M.G. di pattinatori acrobati e ancora il ginnasta equilibrista Oleg Izossimov, il mago della sfera Matt Hennen e la magia del laser 3D di Laserman. Il costo del Dinner gala show è di 130 euro, i biglietti si acquistano su MySaintVibncent (http://iscrizioni.resortcdlv.it/). Per chi fosse interessato c’è la possibilità di acquistare anche il pacchetto “Be Ma-

gic in Saint-Vincent” che comprende l’ingresso al Centro benessere l’Eve. Info e prenotazioni 0166-522421 (in orario ufficio), o ufficio.marketing@svrc.it o ancora 0166-522287, tutti i giorni. ■ r.g.

Piante, secret e rabeilleur: il terzo dvd in edicola ancora per poco

Aosta - C’è la storia di Gemma, che ai piedi del valico del Gran San Bernardo, seguita dai nipoti, raccoglie erbe spontanee, intreccia rami di rododendro e spiega proprietà e utilizzo delle varie piante; poi c’è Elena che ha ricevuto un dono, quello di curare con la preghiera e Henri, didascalico conoscitore di fiori e piante che raccoglie e descrive con piglio da botanico. Sono alcuni dei ritratti che il filmaker Joseph Péaquin ha realizzato per il Centre d’Études Les Anciens Rémèdes che fanno parte del dvd numero 3 di “Plante, secret e rabeilleur - Plantes, secrets et rébouteux” della collezione “Medicina tradizionale in Valle d’Aosta”, dispo-

nibile in edicola, ancora per poche settimane, al prezzo di 12,90 euro, in abbinamento con Gazzetta Matin. La collezione è un viaggio in 4 dvd che raccontano Carlo, Diomira, Elena, Gemma, Ida, Henri, Jelie, Lino, Louis, Giuliana, Maria e Rosita, uomini e donne che conoscono i tedori custoditi dalle piante, che hanno ricevuto il dono di prendersi cura degli altri con le mani (rabeilleur) o con le preghiere e i gesti (secret). Il terzo dvd contiene anche l’intervento di Magaly Jenny, specialista del secret e docente all’Università di Friburgo. ■ r.g.

TEATRO - Sabato 12 marzo prenderà il via la 37ª edizione del Printemps théâtral con la consegna del Prix Magui Maquignaz

Printemps, debutto con St-Marcel e Gignod aosta - Undici serate per ventidue compagnie. Torna alla formula del passato il Printemps théâtral, la rassegna di tearo popolare organizzata dalla Fédérachòn Valdoténa di Téatro Populéro, dedicato alle compagnie locali che prende il via sabato 12 marzo. Tra le novità dell’edizione 2016, la trentasettesima della rassegna, l’assegnazione del Prix Magui Maquignaz nella prima serata, premio che sarà assegnato a uno dei testi rappresentati la scorsa edizione, e il debutto della compgnia La Cabala di Ayas (sabato 21 maggio). Le prime compagnie a calcare il palcoscenico del Teatro Splendor saranno Tan Pé Ri-Ye di Saint-Marcel e La Pégna Rigolada di Gignod. La compagnia di Saint-Marcel proporrà lo spettacolo “In con’eill inutilo” scritta coralmente, storia che ruota attorno a un consiglio inutile. Collaboratori dello spettacolo sono Elena Spalla, Erika Gallizioli e Luca Vaudagnotto. In scena gli attori Nicole Bionaz, Katia Cerise, Elisa Pieiller, Enrica Pieiller, Monica Spalla e... gli uomini, vi chiederete? Sorpresa! La seconda compagnia che si esibirà sabato 12 marzo, a partire dalle 21, sarà la Pégna Rigolada con “La Fabreucca di lasi”, pièce scritta da Marie-Claire Chaberge per la regia e scenografia di Luciana Casassa, MarieClaire Chaberge, Sébastien Carrel, Roberto Martinod e

ria locale, che ho riscontrato in tanti anni di insegnamento, c’è da chiedersi cosa sia andato storto - commenta lo storico Marco Cuaz; - forse il problema sta nell’uso di manuali, moltipicatisi negli anni, ma incapaci di parlare ai più giovani e spesso scambiati per la verità. Dimentichiamo troppo spesso che ci sono tante storie quanti sono gli studiosi che le raccontano: ognuna è solo una possibilità, una ricostruzione del passato, non il passato». Urge, come ricorda il giornalista Davide Jaccod nelle vesti di moderatore, ripensare la storia come strumento di interpretazione e non di giustificazione, ricerca di prospettive diverse più che di un’unica verità. A sottolineare l’aspetto civico ed educativo è Daria Pulz, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza: «L’istruzione italiana corre il rischio di creare degli eruditi del passato che non sono cittadini consapevoli; la storia contemporanea è necessaria bussola per il mondo in cui viviamo. Questo è anche il nostro compito come Istituto: non fare del regionalismo, ma fornire strumenti ai cittadini, rendendoli consci del contesto in cui vivono; mostrare i legami con la storia nazionale e internazionale, dimostrare che quella della Valle non è tutta un’altra storia». ■ Miriam Begliuomini

Cultura

Flash

Ad Alessio Zemoz il Premio Fotografia Italiana Under 40

La compagna Tan Pé Ri-Ye di Saint-Marcel

Gabriella Farcoz. Gli attori sono Henry Bich, Laurent Bich, Jérémie Bionaz, Renée

Bionaz, Sébastien Carrel, Elois Collé, Etienne Curtaz, Gisèle Curtaz, Benja-

La Pégna Rigolada di Gignod

min Désandré, Margot Désandré, Anaïs Duclos, Nadège Duclos, Vernier Sarteur,

Simon Scalvino e François Vaudan Bruschi. ■ r.g.

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Alla Cittadella apre lo Spazio Giovani Sarà inaugurato sabato 12 marzo alle 16.30 lo Spazio Giovani della Cittadella dei Giovani di Aosta, uno spazio libero con operatori sempre presenti e pronti ad accogliere le richieste dei ragazzi. Lo Spazio Giovani sarà aperto tutti i pomeriggi, dalle 15 alle 19 e il sabato sera dalle 20.30 alle 23.30.

complesso forense. La partecipazione è libera su prenotazione (340-7993851; 340-8572556). Tornano in Valle le Voci di Pace

Quattro adulti israeliani e palestinesi sono in Valle fino al 12 marzo nell’ambito del progetto Voci di Pace. Venerdì 11 marzo, alle 20.45, è in programma un evento aperto al pubJazz live club al Duca d’Aosta blico nel teatro della Cittadella dei Giovani di Aosta, dove La brasserie Café d’Europe dell’hôtel Duca d’Aosta, in piaz- gli ospiti racconteranno le loro esperienze. za Narbonne 8 ad Aosta, ospiterà, giovedì 10 marzo il secon- Jeudis Littéraires, Danieli presenta il suo libro do appuntamento della mini rassegna Duca Jazz live club. A esibirsi, dopo l’aperitivo finger food delle 19, alle 20 inizierà Nell’ambito dei Jeudis littéraires della bibloteca regionale, il concerto del Marangon Oltzer Duo , voice and piano, con giovedì 10 marzo alle 17, Cristian Danieli presenterà il suo Elisa Marangon e Roberto Oltzer. Aperitivo e prima consu- primo libro, “Le abitanti ignoranti” (Edizioni Vida). mazione 15 euro. La rassegna proseguirà ancora con due ap- Lunch-concerto in Cittadella puntamenti, il 7 e 21 aprile. Si chiama “Sfaccettature dell’animo femminile” ed è il priMangia, prega, ama: siti archeologici aperti mo lunch-concerto che la Cittadella dei Giovani intende orCon il titolo “Mangia, prega, ama” l’assessorato alla cultura ganizzare, martedì 8 marzo alle 12.45. La formula, già colbattezza l’iniziativa nata nell’ambito dell’accordo “I musei laudata in altre realtà, intende abbinare un pranzo a buffet italiani per Expo” che prevede l’apertura straordinaria di con l’ascolto di musica classica suonata dal vivo. per tutta quattro siti archeologici. Sabato 12 marzo, dalle 15 alle 16.30 la pausa pranzo si esibiranno i soprani Martina Cizniarova, appuntamento alla Villa romana della Consolata. A seguire Ana Elise Critelli Lowery, Ilaria Quilico, Pamela Scarano e il 9 aprile il Giardino dei Ragazzi, il 14 maggio l’area funera- Elisa Soster, accompagnate al pianoforte da Viviana Zanarria di fuori Porta Decumana, l’11 giugno il Criptoportico del do. Costo 12 euro, 10 euro per le donne.

L’aostano Alessio Zemoz, classe 1985, è il vincitore del Premio Fotografia Italiana under 40, riconoscimento riservato ad artisti emergenti italiani che operano attraverso i molteplici linguaggi dell’immagine, promosso in parallelo al premio internazionale. L’annucio è stato dato sabato da Fondazione Fotografia, Sky Arte e UniCredit. Zemoz è stato scelto tra una rosa di 10 finalisti, e si è imposto grazie al progetto ‘Lo vàco – Il vuoto’, un’indagine sui paesaggi abbandonati della Valle d’Aosta. «Il lavoro di Zemoz restituisce uno spaccato dell’identità del suo territorio d’origine. Partendo dalla constatazione che non è possibile fotografare il vuoto, l’artista ha cercato di evocarlo attraverso una narrazione che unisce fotografie di paesaggio a fotografie di famiglia, evidenziando la relazione inscindibile tra luoghi e persone che caratterizza i territori alpini della regione e indicando come la progressiva scomparsa del passato conduca anche alla perdita del suo senso». Al vincitore del Premio under 40 vanno un premio in denaro del valore di 15 mila euro e una mostra personale al Foro Boario di Modena. Tutte le fasi del Premio sono state seguite dalle telecamere di Sky Arte HD che trasmetterà uno speciale in tre puntate in onda lunedì 7, 14 e 21 marzo 2016 alle 20.40.


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LA STORIA - Il fotografo Carmine Troise, medaglia di bronzo al merito civile, racconta la sua passione per la montagna e la fotografia

In punta di piedi, pour amour de la montagne di Laura VINAJ aosta - È partenopeo di nascita, ma valdostano per passione Carmine Troise, fotografo di Aosta approdato in Valle «pour amour de la montagne». Un’espressione tanto semplice quanto profonda che svela quella che, per lui, rappresenta una verità assoluta. «È una delle prime frasi che ho pronunciato al mio arrivo in questa regione» spiega Troise, Medaglia di bronzo al merito civile per aver salvato degli studenti da una scuola in fiamme durante il suo servizio come agente presso l’allora Polizia municipale di Napoli, da cui chiese il trasferimento a quella di Aosta nel 1990. «Quando affrontai l’esame di francese per il bilinguismo mi fu chiesto perché avevo deciso di venire qui. Per me la risposta era scontata: “pour amour de la montagne”. Sono passati tanti anni ma la mia passione per la natura non si è spenta. Anzi». Innamorato da sempre degli infiniti modi in cui l’ambiente montano si offre alla vista e al cuore dei suoi visitatori, il cinquantottenne oggi funzionario delle Dogane, ha intrapreso il cammino fotografico di pari passo con quello escursionistico. Prima sui sentieri del Parco Nazionale degli Abruzzi, dove nei primi anni Ottanta, trascorse anche un periodo come guardia parco ausiliario «pur di rimanere a contatto con quei luoghi magnifi-

Il salto di una volpe

ci» e poi in Valle d’Aosta, regno alpino indiscusso. «Nei due ambienti che frequento da sempre e che mi sono più congeniali: la fotografia e la montagna, non si smette mai di imparare - dice il fotografo ufficiale per la Valle d’Aosta dell’agenzia ClickAlps . Sarei davvero presuntuoso se pensassi di sapere tutto. Per questo non posso che definirmi un fotografo “amatoriale” e un “ospite” dei monti con cui ho un rapporto di grande rispetto e attenzione. Faccio foto naturalistiche - continua spiegando la sua visione della relazione tra scatto e natura -. Foto che sono necessariamente di attesa ma anche di ricerca perché, per parlare di una cosa così immensa come la montagna, bisogna conoscerla a fondo. In

Silhouette di escursionista con profili di montagna e nel riquadro il fotografo Carmine Troise

questo sono stati fondamentali gli anni che ho trascorso lavorando come guardia parco al Gran Paradiso, quando ho abbandonato il servizio alla Polizia municipale. Le Valli di questo prestigioso parco nazionale mi hanno insegnato tanto, consentendomi di approfondire la conoscenza della flora, della fauna, delle stagioni e dei cambiamenti insiti in esse, con le incredibili trasformazioni che avvengono nel paesaggio durante ognuno di questi intervalli di tempo. L’autunno è il mio preferito, il periodo in cui la natura indossa il suo vestito più bello e quale modo migliore di raccontarlo se non attraverso la

fotografia?». Un approccio consapevole e sempre “in punta di piedi” quello di Troise, perché, dice lui, «andare in montagna è come entrare in un santuario, in una chiesa. È un gesto quasi sacro che mi restituisce quell’equilibrio interiore che è impossibile trovare in città. La montagna va amata in questo modo: “in punta di piedi”». Così Troise affronta i suoi viaggi tra i monti, così ha battezzato anche la sua pagina di fotografia su Facebook (WashiInPuntadiPiedi) e dato il titolo al suo libro nel cassetto, abbozzato qualche anno fa, ma ancora in fase di gestazione. Per ora sono le sue foto a par-

lare come quelle contenute nella guida escursionistica “Tour du Mont Fallère”, o pubblicate dal National Geographic, o, ancora, stampate sul calendario promozionale dei produttori di Fontina. «È un onore sapere di poter accompagnare i possessori di quel calendario con una mia foto in ogni mese dell’anno. Scattare, racconta, è un modo di lasciare traccia, non solo nella mia memoria, dei luoghi che ho la fortuna e il privilegio di poter di frequentare». E se “fotografare” significa “scrivere con la luce”, Troise ne è un vero cacciatore. «Praticamente, corro dietro alla luce - racconta divertito -. Mi piace aspettarla al mattino presto quando arriva illuminando le cime dei monti e salutarla con uno scatto

poco prima che sparisca nei tramonti. Seguirla per tutto il giorno e osservare come, con il suo incedere, si modifichino i paesaggi e chi li popola». Per il fotografo aostano il modo migliore di veicolare le emozioni passa attraverso l’obiettivo fotografico, amico attento che vede e controlla discretamente ogni cosa. Un po’ come l’aquila, animale prediletto di Troise da cui trae il suo pseudonimo “Washi”, richiamato nelle sue pagine di Flickr, Youtube, Dailymotion e Vimeo. «Questo soprannome fu coniato per me nel 1999 da una mia amica giapponese residente ad Aosta. Secondo lei, “Washi” era perfetto perché il mio taglio degli occhi le faceva ricordare proprio lo sguardo dell’Aquila, il mio animale preferito».

FOTOGRAFIA - Inaugurata alla Cittadella dei Giovani la mostra di Giuliana Ferrero

Click, si va “In Scena”

La fotografa Giuliana Ferrero e alcuni dei suoi scatti

aosta - «Io non sono una fotografa, mi imbarazzo molto quando mi trattano come

una professionista». Esordisce così Giuliana Ferrero, ex assessore alle politiche sociali

al Comune di Aosta e consulente sempre nel campo del sociale, pochi minuti prima dell’inaugurazione della sua mostra fotografica “In scena” alla caffetteria della Cittadella dei Giovani di Aosta (fino al 17 marzo).

Alle pareti 20 fotografie, di cui solo una a colori, quella selezionata dalla National Geographic Italia: «Il bianco e nero mi parla. Mi piace accentuare i contrasti fra queste due tonalità e quando scatto una fotografia il mondo lo vedo già

così». Le fotografie di Giuliana Ferrero hanno un taglio nostalgico, cinematografico, assolutamente intimo nonostante siano state scattate in luoghi pubblici: strade, cantieri, carnevali, grandi magazzini. Dietro alle fotografie ci sono sorrisi, sguardi, posture: «Ho portato qui anche una foto di una donna seduta in un bar, dietro a uno specchio, sola. L’ho scattata perché in quel momento mi sentivo come lei, l’empatia che instauro con le persone che ritraggo per me è

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Fotografia, Venire al mondo le foto di Mauro Paillex all’ Hôtel des Etats Sarà inaugurata venerdì 11 marzo alle 18, all’Hôtel des Etats di piazza Chanoux, ad Aosta, la mostra “Venire al mondo” del ginecologo e fotografo Mauro Paillex. La mostra rimarrà aperta fino al 17 aprile dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, dal martedì alla domenica. Il Cervino e il Lago Blu in mostra al Castello Gamba È Leonardo Roda (1868-1933) il protagonista del terzo appuntamento con la rassegna Détails che proporrà al castello Gamba di Châtillon la mostra “Il Cervino e il Lago Blu” del pittore torinese noto come “il pittore del Cervino”. La mostra sarà inaugurata sabato 12 marzo alle 17 e rimarrà aperta fino al 13 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, fino al 24 marzo, e dalle 9 alle 19 dal 25 marzo al 13 giugno. Barocco e Novecento per i Jeudi du Conservatoire Giovedì 10 marzo alle 20.30 nell’auditorium dei Balivi, nell’ambito

della rassegna dei Jeudi du Conservatoire, un trio di percussioni proporrà tema e variazioni tra Barocco e Novecento. Beats, al Prince Willie Peyote e Lo Yeti Prosegue la rassegna live “Beats” al Prince Disco Club di Quart. Venerdì 11 marzo, dalle 22.30, è il turno di Willie Peyote e Lo Yeti. Willie Peyote, ossia Guglielmo Bruno, 31 anni, è un rapper torinese, tra gli artisti più interessanti e innovativi della scena hip-hop italiana. Si esibisce sia come solista, nella versione in cui si presenterà al Prince, sia come voce del gruppo Funk Shui Project. L’artista vive un momento particolarmente felice: ha vinto il premio come miglior autore al concorso “Genova per voi”, il più grande portale di musica italiana Rockit lo ha inserito tra i dieci artisti più interessanti dell’anno e il videoclip del brano “Glik” (che fa riferimento a Kamil Glik, calciatore capitano della squadra del Torino) ha ricevuto più di 230.000 visualizzazioni. Ad aprire la serata toccherà all’acousitc folk indie rock de Lo Yeti. Ingresso 10 euro.

molto importante, quasi indispensabile». L’emozione che l’artista trasmette parlando dei suoi scatti è qualcosa di molto raro, perché si ritrova nelle sue fotografie al primo sguardo. Come nell’attimo catturato a Sitges, Barcellona, dove un uomo e una donna, su un balcone che dà sul mare, parlano fumando una sigaretta. Uno scatto molto cinematografico che, senza bisogno di contatto fra i due protagonisti ritratti, restituisce tutta l’intimità e la profondità del momento. Le immagini, fatte a Parigi, New York, Alassio, Nizza e in Spagna, sono un bell’esempio di fotografia di strada, in grado di catturare gli stati d’animo delle persone, ma soprattutto di servirsi di ciò che compone il panorama cittadino, (macchine, cantieri stradali, bagni pubblici), e di giocare con il movimento e la frenesia delle grandi città moderne. L’incontro che ha cambiato il modo di fare fotografia di Giuliana Ferrero è stato quello con Paola Riccardi, photoeditor milanese, che «ha cambiato il mio modo di fare fotografia e di rapportarmi con ciò che scatto». É da quel momento che la fotografa aostana prende consapevolezza del mondo che si nasconde dietro a ogni scatto: «Dietro le foto senza dubbio c’è il fotografo, col suo mondo interiore, ma esistono altri sguardi, altre storie da raccontare. Paola mi ha insegnato anche il distacco necessario per vedere le mie fotografie una volta scattate». ■ Alessandra Borre


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RU B R I C H E

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Oroscopo di Gazzetta Ariete

Oggi è la giornata giusta per ripartire, dopo alcune peripezie infatti, eravate giunti a un punto fermo. Riteneteve fortunati per questa opportunità, a questo punto non potete certo tornare indietro! Cercate piuttosto di coinvolgere anche altre persone che vi possano sostenere e supportare, dovrete però essere sinceri e onesti senza nascondere nulla solo per paura di essere giudicati.

Leone

State attraversando un momento difficile e avete delle necessità che non potete più ignorare. Forse è arrivato il momento di chiedere un po’ di aiuto a coloro che sono già passati nella stessa situazione. Occupatevi prima di sbrigare le urgenze e poi, se avanza tempo, pensare a questioni più futili e superficiali. State attenti a dividere bene le due categorie, altrimenti combinerete un guaio ancora più grande!

Vergine

Toro Attenzione! Forse vi siete spinti un po’ oltre, avete superato quel limite che vi eravate prefissati di non oltrepassare più. Forse è il caso di chiedersi il perchè di questo gesto e non fare finta di niente! Continuare a dissimulare di avere un problema o di non essere contenti o, ancora peggio, di essere contenti di aver fatto qualcosa, non farà altro che creare confusione in voi stessi e con le persone che invece dovrebbero capirvi al meglio.

Gemelli Esuberanza e ambiziosità sono le due parole chiave in questa gionata, impegnatevi al massimo altrimenti potreste perdere ancora prima di cominciare! La concorrenza è spietata, in ogni ambito della vita, e sicuramente non potete perdere troppo tempo ad aspettare che gli altri capiscano o si adeguino. Il vostro compito va assolto subito, ancor prima che capiscano cosa stia accadendo.

Cancro Oggi siete in cerca d’affetto. Attenzione però a non chiedere nulla, dovrete attendere con pazienza che le persone intorno a voi siano pronte a donarvelo. Se tutto questo non accadrà, significa che dovrete fare un passo indietro. Se invece vi siete comportati bene, davvero e non per finta, non potranno che rivolgervi tutte le attenzioni che meritate. In caso contrario non potrete pretendere nulla!

Se oggi volete dedicare il vostro tempo all’amore, assicuratevi prima che la persona a cui è rivolto sia d’accordo! Scherzi a parte, vi attenderanno delle belle sorprese. Supererete alcune intolleranze personali e riuscirete a mettere a nudo la vostra anima, nonostante questo vi spaventi non poco. Forse ci avete messo un pò più del dovuto, ma in amore certi tempi, anche lunghi, non incidono.

Bilancia Le vostre priorità, con il tempo, sono cambiate e in questa giornata non sono più le stesse che avevate qualche tempo fa e che vi hanno ispirato lungo il corso della vostra vita, quindi è il caso di rivedere anche le persone con le quali vi siete scontrati. Alcune discussioni non avranno sicuramente più senso, quindi non è giusto tenere legato qualcuno al pensiero di avervi offeso o di avervi deluso. Metteteci una pietra sopra!

Scorpione Oggi avete le idee un pò confuse e non avete ancora chiaro il vostro impegno odierno. Non cercate per forza di crearvene uno, siate umili e chiedete chiarimenti. Sicuramente avete bisogno solo di un piccolo incoraggiamento e niente do più. Se invece volete fare di testa vostra, aspettatevi qualche piccolo intoppo e qualche fatica in più. L’essere testardi ovviamente ha le sue conseguenze!

Sagittario Se siete alla ricerca delle motivazioni giuste per questa giornata, rivolgetevi a qualcuno che vi possa aiutare e suggerire la via migliore. Forse non vi siete adeguatamente informati. Certe volte basta davvero poco per trovare qualcosa di interessante da fare o per dare il via ad un progetto nuovo, magari meno impegnativo, ma comunque elettrizzante. Questo è il metodo migliore per tenervi sempre giovani e vivi!

Capricorno Non riuscite a tenere testa a certe persone? Oggi è la giornata giusta per essere un tantino più aggressivi e non permettere a queste ultime di prevaricare sempre. Mantenete un certo distacco, siate freddi ed eviterete troppe intromissioni nella vostra vita privata. In quella professionale invece, dovrete mettere un tantino più impegno, altrimenti non reggerete il confronto.

Acquario Se volete aiutare una persona a voi molto vicina, cercate di prendere delle decisioni meno di istinto e un po’ più riflessive. Forse vi siete dimenticati che bisogna valutare pro e contro di qualsiasi situazione, soprattutto se oltre a voi stessi coinvolge anche qualcun altro! Non potete permettervi di accollarvi rischi che gli altri non possono correre, al contrario vostro ovviamente. E’ una questione di rispetto per il prossimo!

Pesci Oggi dovete incontrare una persona che non vedete da tanto tempo. Lei sarà sicuramente felice di vedervi, quindi ricambiate la sua cortesia e non siate eccessivamente sospettosi, anche se non vi quadrano i suoi discorsi. Avrete tutto il tempo per valutare la sua personalità e le sue proposte, quindi non siate troppo aggressivi e poco disponibili da subito, anche perché dovete metterla a proprio agio.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro AOSTA - La prima foto della settimana è stata scattata con ottimo tempismo da Giulia Dini di Milano (@giuliadini) a Plan Maison, nella Conca del Breuil: «Mi trovavo sulle piste, nonostante una giornata molto coperta, con nuvole basse e visibilità davvero ridotta. Poi, in una frazione di tempo brevissima, si aperto uno scorcio di cielo blu da cui si intravedeva la bellissima catena montuosa delle Alpi. Un paesaggio tra cielo e nuvole davvero suggestivo che non ho potuto non immortalare!». L’immagine, realizzata con iPhone 6, è stata modificata con Snapseed, per aumentare luminosità e saturazione. Giulia nella didascalia ha indicato: «Mountains play hide and seek, mostly hide I would say!». Montagne e nuvole anche nella seconda foto, con un effetto ottico che ricorda quasi una cascata d’acqua; lo scatto è di Cecilia Bechstein di Milano (@cecimil) dalla terrazza di un hotel di Courmayeur; «era una meraviglia vedere come le nuvole salivano verso l’alto... Fino a poco prima a Punta Helbronner c’era il sole!» scrive Cecilia che commenta così la sua foto «E finita la discesa a Pavillon dalla valle salivano le nuvole!». Viviana Verthuy di Chambave regala ai suoi followers questa cartolina da Rhêmes-Notre-Dame, dove ha la fortuna di lavorare. Dispositivo utilizzato un Sammsung S5, contrasto, ombre e luminosità regolate direttamente da Instagram. Chiudiamo con questo bellissimo scatto postato da Valentina Bressan di Introd (@valepowder), che ritrae un climber in azione su una parete di ghiaccio, in una cornice paesaggistica mozzafiato. «If you can dream it, you can do it» è la sua didascalia alla foto. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy

A sinistra la fotografia di Giulia Dini sulle piste di Plan Maison; in basso la risalita delle nuovole catturata da Cecilia Bechstein

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Foto Adamo Di Loreto

SNOWBOARD

a pagina 50

ATLETICA

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DOLCE VENDETTA a pagina 63

Oggi il poster dello Charvensod Juniores a pag. 60

Tor VS 4K: è guerra di cifre e l’opposizione spara sulla Giunta AOSTA - Prosegue a distanza la guerra tra Regione e VDA Trailers. In settimana è saltato l’incontro tra i legali delle due parti («i loro avvocati l’hanno annullato lunedì», spiega Alessandra Nicoletti) e ognuno è andato avanti per la sua strada, concentrandosi sulle cifre. La Regione ha festeggiato venerdì le 800 pre-iscrizioni al nuovissimo 4K, mentre i VDA Trailers, dopo le 2500 pre-adesioni al Tor 2016, hanno ricevuto soltanto 150 conferme dai 700 sorteggiati. «C’è tempo fino a martedì 15 marzo, ma è ovvio che il ritmo è molto meno rapido rispetto al 2015 - ammette Alessandra Nicoletti, presidentessa dei VDA Trailers -. Purtroppo ce lo aspettavamo, perché la situazione non è ideale, vista la grande confusione creata dal forte atteggiamento denigratorio tenuto dalla Regione nei nostri confronti. Tutto questo crea preoccupa-

zione e ci danneggia. I ripescaggi possono andare avanti fino ad agosto e prima o poi a quella cifra arriveremo; al momento puntiamo quindi a risolvere le questioni importanti. Stanno partendo tutta una serie di richieste scritte ai diversi comuni e ai rifugi interessati dalla gara, dai quali aspetteremo risposte scritte. Tutto questo richiede tempo e in questo momento il nostro è occupato in gran parte da tutto quello che non è l’organizzazione della gara. A chi mi chiede come andrà a finire rispondo che a oggi non ci sono impedimenti che ci precludono l’organizzazione della gara, quindi andiamo avanti. Mi auguro comunque di ricevere il maggior numero di adesioni possibile, perché chi non conferma adesso, perde la possibilità di fare il Tor quest’anno e di avere il coefficiente due l’anno prossimo».

Le bordate dell’opposizione I consiglieri regionali dei gruppi UVP, ALPE e M5S sono tornati all’attacco della Giunta e, in un comunicato diffuso venerdì, chiedono alla maggioranza «di ritornare sui propri passi, di annullare la scelta della Giunta e di farsi promotrice di una condivisione del tema che porti alla realizzazione del solo Tor des Géants; chiediamo inoltre di impegnare i 300.000 euro previsti dalla maggioranza per “4K” più utili alla comunità valdostana, a partire dalla riduzione dei costi degli asili nido». I consiglieri di opposizione hanno denunciato «il modo di agire meschino e poco oculato della Giunta regionale che, portando avanti l’organizzazione del “4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta”, causa un danno d’immagine alla Valle d’Aosta, una divisione della comunità, oltre a

comportare un impegno economico di risorse pubbliche sproporzionato rispetto al momento di crisi. Abbiamo chiesto di audire in quarta commissione la società organizzatrice del Tor, in modo da poter verificare gli alibi legati alla sicurezza, le risposte lacunose e fuorvianti date o eluse in aula dall’assessore al turismo, che non ha nemmeno fatto cenno al già previsto svolgimento, il giorno successivo, di una conferenza stampa-show per presentare il 4K. È una dimostrazione, questa, di come tutte le scelte fossero già state prese d’imperio, da diversi mesi, dal presidente della Regione e dall’assessore al turismo, senza il minimo coinvolgimento del Consiglio regionale, luogo deputato a prendere collegialmente le decisioni per l’intera comunità». ■ Davide Pellegrino


s p o rt i n v e r n a l i

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■ le gare / Il riepilogo dei successi e dei piazzamenti del poliziotto di Nus nelle gare di Coppa

Quattro sigilli vincenti per una stagione da sogno

Federido Pellegrino in gara a Quebec City (Ph. Alessia Filippa)

aosta - Una stagione a dir poco stupefacente e pianificata alla perfezione quella che ha visto Federico Pellegrino conquistare la Coppa del Mondo di specialità Sprint. La stagione del fuoriclasse di Nus è iniziata subito molto bene con il 7° posto nella sprint di Ruka Kuusamo in tecnica classica che ha sicuramente dato dei segnali positivi per la stagione 2015/2016. La prima vittoria di stagione infatti non ha tardato molto ad arrivare, con Federico Pellegrino sul gradino più alto del podio a Davos. Il 19 dicembre è arrivata poi anche la seconda vittoria, impreziosita maggiormente dal fatto di aver corso sulle nevi di casa di Dobbiaco. Da questo punto della stagione il poliziotto di Nus si è rivelato lo sprinter più forte e più temuto da tutti.Nel mese di gennaio è riuscito a primeggiare anche nelle sprint in tecnica libera di Lenzerheide (1° gennaio)

e di Palnica (16 gennaio). L’unica battuta di arresto in vista della graduatoria di specialità è stata la sprint in classico di Oberstdorf dove ha comunque conquistato un buon 14° posto. Da febbraio è iniziato invece il periodo delle gare in tecnica classica e che più preoccupano il valdostano, dopo il 26° posto di Drammen e la 21ª posizione di Stoccolma Federico Pellegrino si è visto ridurre notevolmente il vantaggio su Petter Northug che si porta minaccioso alle sue spalle nella classifica di specialità. Però l’azzurro di Nus non si è fatto scoraggiare e come sempre ha studiato alla perfezione ogni tracciato di gara posizionandosi 4° a Lathi, 9° a Gatineau e 21° a Quebec City, piazzamento che le ha comunque permesso di alzare la sfera di cristallo, con una gara di anticipo. ■ al.cou.

■ il personaggio / Federico Pellegrino è il primo fondista non scandinavo a vincere la Coppa di specialità

CHICCO-SPRINT scrive la storia

Il poliziotto di Nus vince con una gara di anticipo: «Non ci avrei mai creduto a inizio stagione, invece è successo» Aosta - «Ho portato a casa un trofeo che nessuno aveva mai conquistato in Italia e strapparlo ai nordici è una grande gioia». Nelle parole di Federico Pellegrino c’è tutto l’orgoglio e la consapevolezza di aver compiuto un’impresa storica: essere il primo fondista non scandinavo a vincere, con una gara di anticipo, la Coppa del Mondo Sprint. «Non ci avrei creduto a inizio stagione - continua - invece è successo e ciò significa essere stato competitivo per tutta una stagione, e aver battuto un campione come Northug è molto bello». La trasferta canadese non è ancora conclusa, ma l’atleta di Nus ha già potuto festeggiare con la squadra e alcuni tifosi valdostani volati fino in Quebec per sostenere lui e Francesco De Fabiani. La settimana che ha aperto lo Ski Tour Canada ha portato molta fortuna al poliziotto di Nus, consegnandogli la sfera di cristallo con una gara di anticipo. La lunga serie di gare canadesi è iniziata con una sprint in tecnica libera in

I tifosi valdostani volati in Queébec portano in trionfo Pellegrino

cui sin dalle qualifiche Pellegrino, con il 7° tempo, ha fatto vedere che avrebbe cercato a ogni costo di chiudere già a Gatineau la sfida con Northug. Però la fortuna non ha sorriso al valdostano, che ha visto subito sfumare ogni possibilità quando in semifinale è rimasto un po’ defilato e non è riuscito ad andare oltre il 5° posto in batteria, che gli ha permesso di conquista-

re la 9ª posizione. Una piccola mano gliel’ha data con Petter Northug, soltanto 6°, che non è riuscito a recuperare abbastanza punti per impensierire la leadership. Nella seconda tappa, per scaricare un po’ la tensione, il valdostano ha preso parte alla 17,5 km in tecnica classica che ha concluso 44°. Gli azzurri si sono poi spostati a Quebec City dove era in programma la secon-

da sprint in tecnica libera. A Chicco sarebbe bastato il 21° posto per aggiudicarsi la sfera di cristallo. Nella qualifiche il valdostano ha dimostrato di voler vincere, con il 3° tempo di qualifica dietro a Finn Haagen Krogh ed Emil Iversen. Nei quarti di finale Pellegrino ha trovato atleti alla sua portata, ma quando sembrava cosa fatta per il valdostano, in un tratto di discesa, lo

statunitense Andrew Newell è caduto ai piedi dell’azzurro facendolo finire a faccia nella neve e vedendo così sfumare la possibilità di battersi per la vittoria finale. Nonostante la sfortuna, il venticinquenne poliziotto di Nus, grazie anche al terzo tempo registrato nelle qualifiche e al 4° posto finale di Northug, è riuscito ad avverare il sogno di salire sul gradino più alto del podio nella Coppa del Mondo sprint. Federico Pellegrino è riuscito in un’impresa titanica che mai nessun non scandinavo era mai riuscito a compiere in 19 edizioni. «L’anno scorso fui terzo, non pensavo che a 25 anni avrei centrato un obiettivo del genere, anche perché era l’annata più difficile per farlo visto che, senza Mondiali e Olimpiadi, era l’unico obiettivo degli sprinter. Il mio primo grazie va alla Federazione e alle Fiamme Oro, ma voglio ricordare anche il ruolo fondamentale che hanno la mia famiglia e la mia fidanzata Greta Laurent che mi sono sempre vicini». Serviva veramen-

te qualcosa di estremamente incredibile per entrare nella storia dello sci di fondo italiano e mondiale e Federico Chicco Pellegrino non si è tirato indietro, con una stagione a dir poco perfetta, e spezzando l’egemonia scandinava, ha reso il 4 marzo 2016 una data da ricordare. «È stata una seconda parte di stagione molto difficile da gestire - spiega il poliziotto valdostano - però ho cercato di rimanere concentrato sull’allenamento e su tutti gli aspetti che circondano la nostra professione. Nonostante la seconda parte di stagione sia stata al di sotto delle attese, è una grande soddisfazione perché le gare non erano più a mio vantaggio; infatti sono arrivate le prove cittadine in tecnica classica, molto più ostiche per le mie caratteristiche ma alla fine ce l’ho fatta ugualmente. L’unico piccolo rammarico che mi rimane - conclude Chicco - è che avrei potuto chiudere con un bel risultato visto che lo sentivo nelle gambe, ma va bene così». ■ Alexis Courthoud

■ colore / Auditorium di Nus pieno di tifosi e appassionati per sostenere da qui il loro beniamino

I fans: «Quando torna gli facciamo una bella festa» Michela BORGIS Inviata a Nus nus - Questa volta non tutti sono riusciti a essere fisicamente presenti per fargli sentire il loro calore, ma i membri del Fans Club di Federico Pellegrino hanno comunque trovato il modo per sostenere ancora una volta il loro campione, proprio quando la posta in gioco era più alta. Venerdì sera, l’Auditorium comunale di Nus si è riempito grazie alla presenza di appassionati e tifosi di tutte le età, che si sono ritrovati per vedere la sprint tecnica libera di Québec City, in cui l’enfant du pays si giocava la Coppa di specialità. La sala esplode in boato alla caduta di Chicco, che non riesce ad evitare Andrew Newell, caduto precedentemente, ed è così costretto a fermarsi ai quarti. Altre grida, ma di gioia questa volta, quando, con Petter Northug che chiude al quarto posto, Federico Pellegrino, più forte della sfortuna, conquista ufficialmente la Coppa del Mondo nella specialità sprint ed entra nella storia dello sci di fondo italiano. La serata ha comunque un sapore agrodolce: «Dispiace per la gara

Sopra Marco, Giuseppe, Samuele; a sinistra Mathieu, Thierry, Jean e altri membri del Fans club; in basso da sinistra Sophie, Silvye, Alex, Mara, Silvye e Isabel e Stefano, Matteo, Laurent e Luca; qui sotto la vignetta realizzata da Thomas Zipfel

di oggi – dice Mathieu Berriat – sarebbe stato bello lasciare il segno con altra vittoria. Ci “accontentiamo” della coppetta. È sicuramente una soddisfazione per lui, sappiamo i sacrifici che fa e se la merita tutta».

Anche Giuseppe è dispiaciuto per come è finita la sprint del Canada: «Poteva vincere anche oggi – commenta – Chicco è il primo italiano a vincere una Coppa del Mondo di specialità, una cosa più che rimarche-

vole. Quando tornerà penso proprio che gli faremo una bella festa». Christian Money analizza la gara: «Oggi Chicco ha fatto il minimo indispensabile – dice – era meglio finirla in un’altra maniera, ma va bene

così». Isabel Bionaz è una giovane fondista iscritta allo sci club Saint-Barthélemy e con i suoi compagni è venuta a vedere la gara: «Siamo contenti – racconta – peccato per la caduta. Per noi Federico è molto bravo, un

esempio da seguire». Luca Pession commenta così: «Rende orgogliosi vedere un valdostano vincere una Coppa del Mondo. Deve essere da stimolo per tutto il movimento sportivo della Valle».


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FONDO

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Michele Peccoz trionfa con la staffetta azzurra in Opa Cup

Quattro valdostani al via della mitica VASALOPPET

ARBER (GERMANIA) - Grande giornata per lo sci nordico azzurro giovanile, quella di ieri - domenica - sulle nevi di Arber, in Germania, sede di gara degli Opa Games, nell’ambito dei quali erano in programma le staffette miste 2 x 3,3 km + 2 x 5 km per gli Aspiranti e 4 x 3,3 km per gli Allievi. In un simile contesto, il portacolori del Gressoney Mont Rose, Michele Peccoz (foto), con il secondo tempo di frazione (13’14”1), ha portato a compimento al comando la splendida cavalcata compiuta insieme agli altri azzurri Martina Bellini, Cristina Pittin e Luca Del Fabbro, precedendo sul podio di 3”5 la Germania e di 20”5 la Svizzera.

Tra gli Allievi, invece, 3ª posizione per la staffetta composta da Emilie Jeantet del Gran Paradiso e dai suoi compagni Nicole Monsorno, Davide Graz e Luca Compagnoni dietro a Svizzera 1 e Svizzera 2, con la seconda squadra dell’Italia - che schierava al lancio Federica Cassol del Sarre - a chiudere al 9° posto. Nella mass start skating, ottimo 5° posto per lo Juniores dell’Esercito, Mikael Abram. Nella tappa di sabato di Continental Cup in alternato, i migliori valdostani sono risultati essere l’Allieva Emilie Jeantet (16ª sui 5 km), l’Aspirante Michele Peccoz (14° sui 10 km) e lo Juniores Mikael Abram (10° sui 15 km).

SÄLEN (SVEZIA) - Partecipazione valdostana all’edizione 2016 della Vasaloppet, gara di sci nordico sulla distanza di 90 km andata in scena ieri - domenica - con partenza da Mora e arrivo a Sälen, in Svezia. Tra i 16 mila iscritti, al via si sono presentati anche Laurent Chuc, Gianluca Giordana, André Turcotti e Yuri Jerusel (foto), quest’ultimo costretto al ritiro a causa della sfortunata rottura dell’attacco di uno sci. I suoi compagni di viaggio hanno chiuso a ridosso dei primi mille.

■ COPPA DEL MONDO / Ivan conquista davanti a Simone la tappa inaugurale di Sun Peaks

Gli Origone subito PROTAGONISTI Nello snowboardcross di Veysonnaz bel quarto posto di Fabio Cordi: «Che lotta nella finale» AOSTA - Settimana agonistica, quella appena lasciata alle spalle, particolarmente intensa per quanto riguarda gli sport invernali. Una settimana che ha regalato non poche soddisfazioni agli atleti valdostani impegnati (l’approfondimento su Chicco Pellegrino a pagina 48). Speed skiing Prima tappa della Coppa del Mondo di speed skiing sulle nevi canadesi di Sun Peaks e primo acuto targato Valle d’Aosta per merito di Ivan Origone con 146,43 km/h, al 23° successo nel circuito mondiale della specialità. Su un pendio caratterizzato dalle basse velocità di percorrenza, piazza d’onore per il fratello Simone (146,28 km/h), con terzo gradino del podio per l’austriaco Klaus Schrottshammer (146,12 km/ h). Cancellata la seconda gara prevista a Sun Peaks a causa del forte vento, la Coppa del Mondo di sci di velocità il prossimo fine settimana rientrerà in Europa, con il circuito che farà tappa a Grand Valira, ad Andorra. Snowboardcross Doppio impegno nel fine settimana per gli azzurri dello snowboardcross. Sabato a Veysonnaz, sotto una fitta nevicata, l’unica a raggiun-

gere la finale è stata Michela Moioli, che - dopo un contatto con Nelly Moenne-Loccoz - cade e si deve accontentare del 5° posto. Al maschile il migliore è Fabio Cordi, 14°; tutti gli altri non hanno superato gli ottavi di finale. La musica cambia nella replica di domenica: Michela Moioli conquista la terza vittoria in carriera e si riprende il pettorale rosso, precedendo Lindsey Jacobellis e Noelle Moenne-Loccoz. Al maschile Fabio Cordi sfiora il podio, precedendo il compagno Omar Visintin, 5°. «Sono molto contento del week-end - commenta l’alpino di Ayas -. Sabato ho finito 14° a causa di un errore di linea nell’ultima curva, oggi mi sono sempre riuscite delle partenze forti, che mi hanno consentito di piazzarmi tra i primi sin dall’inizio, poi nella parte centrale perdevo terreno, ma lo recuperavo nel finale. Nella finale c’è stata tantissima lotta e passaggi non ce ne erano, il mio obiettivo era di essere solido e non cadere, questo mi ha permesso all’ultima curva di guadagnarmi il quarto posto». La gara è stata vinta dallo spagnolo Lucas Eguibar, che precede Nick Baumgartner e Alessandro Haemmerle. Bene anche gli altri portacolori dell’Esercito: 9° Emanuel Perathoner,

I fratelli Ivan e Simone Origone insieme a Klaus Schrottshammer

11° Tommaso Leoni e 15° Luca Matteotti. Sci alpino Arrivano altri punti in slalom per Federica Brignone, che chiude al 19° posto la gara tra i pali stretti andata in scena, ieri, domenica, a Jasna. Per la carabiniera di La Salle si tratta del secondo piazzamento della stagione tra le prime 30 in questa disciplina, dopo la 16ª piazza di Crans Montana. Un tracciato lungo, che ha messo a dura prova la resistenza delle atlete: in più, durante la seconda manche, la valdostana ha avuto anche una difficoltà legata alla rottura del bastoncino sinistro. Federica riesce comunque a portare a termine la prova e finisce di

nuovo nelle prime 20 in una gara letteralmente dominata da Mikaela Shiffrin, che rifila oltre 2” a Wendy Holdener e Veronika Velez Zuzulova, rispettivamente 2ª e 3ª. La valdostana sarà in gara anche oggi, lunedì, in gigante: «La prima manche era molto difficile - racconta -. La seconda era molto bella e volevo aggredirla, invece ho rotto il bastone dopo poche porte e non sono riuscita a sciare. Per il gigante di domani (oggi per chi legge, ndr) non mi faccio aspettative. Sugli sci mi sento bene, faccio quello che voglio, darò il massimo e vedrò cosa viene fuori». Sci nordico L’inizio dello Ski Tour Canada per il gressonaro France-

sco De Fabiani non ha portato grandi acuti nelle gare distance disputate. L’evento multistage ha preso avvio con la sprint a tecnica libera di Gatineau, in cui l’alpino di Gressoney è stato molto bravo a staccare il 25° tempo utile alla qualificazione per le fasi finali. Nella propria batteria dei quarti di finale, in cui c’era anche il leader di Coppa del Mondo, Martin Johsrud Sundby, ha dovuto però arrendersi, avendo conquistato solamente la 6ª posizione. Nella giornata di mercoledì è poi andata in scena la 17,5 km in alternato con partenza di massa in cui la vittoria è andata al norvegese Emil Iversen. Nella gara distance disputata nella tecnica prediletta da De Fabiani, il valdostano - complice una partenza in controllo e il tracciato molto stretto - sulle prime rampe è incappato in qualche imbottigliamento che gli ha fatto perdere circa 40” dai battistrada. Nonostante l’aver poi cercato di rimontare, il gap dai primi era diventato ormai troppo elevato e l’azzurro, nonostante una bella progressione, è riuscito a conquistare il 27° piazzamento a 2’27”7 dal vincitore di tappa. Dopo un giorno di riposo, gli azzurri si sono quindi spostati a Quebec City, dove venerdì Federi-

■ SCI ALPINO / Courmayeur e Chamolé dominano gli slalom Fis di sabato e domenica Sci alpino

Imperiale e Pession a SEGNO a Valgrisenche VALGRISENCHE - Chamolé e Courmayeur Monte Bianco. Sono loro i sodalizi dominatori della due giorni di slalom Fis Junior ospitati nel weekend a Valgrisenche e valevoli per il circuito Birra Moretti. Primo slalom Nello slalom di sabato, organizzato dai padroni di casa dello Sc Valgrisenche, l’omonima coppa è stata vinta, come detto, dallo Chamolé, che ha messo in fila Sc Aosta e Sc club Pila in una gara che ha visto ai nastri di partenza quasi 160 concorrenti. A livello individuale, in campo maschile, dopo cinque podi arriva il primo successo nelle Fis per Jean-Daniel Pession (Chamolé; 1’32”94) che dopo il miglior tempo della prima manche resiste ai tentativi di rimonta e precede Riccardo Grecchi (Aosta; 1’33”06), lasciando al terzo e quarto posto i compagni di sodalizio Andrea Lerede (1’33”37) e Leonardo Mattai Del Moro (1’33”63). Quinta piazza per il

Federica Imperiale ha vinto lo slalom di ieri mattina

primo Aspiranti, Jean-Claude Ferrod (Aosta; 1’35”02), con il podio di categoria completato da Nicholas Pellissier (Aosta; 7° in 1’35”85) e Matteo Liore (Crammont MB; 8° in 1’36”04). Al femminile, vittoria elvetica con Corina Brunner (1’36”26) che domina entrambe le manche e precede l’Aspirante Giorgia Lambert (1’38”68) e Benedetta De Martino (Pila; 1’38”73). Quarto posto per Marta San-

filippo (Chamolé; 1’38”77), con quinta la portoghese Camille Dias (1’39”00). Il podio Aspiranti è completato dalle svizzere Camille Vionney (1’39”49) e Anne-Sophie Loretan (1’40”75). Secondo slalom Nella replica di domenica, ospitata sempre dal pendio Benevy, il Courmayeur Monte Bianco ha sbaragliato la concorrenza di Aosta e Pi-

la. In campo maschile domina il Comitato Alpi Occidentali, che si prende per intero il podio, grazie al successo di Giacomo Scaglione (1’28”45), seguito da Lorenzo Teglia (1’28”80) e Paolo Padello (1’29”45). In quarta piazza il primo valdostano Athos Casartelli (Aosta; 1’30”72), che supera il primo Aspiranti Giovanni Zazzaro (Chamolé; 1’30”81); il podio di categoria è completato da Andrea Tanzi (Gressoney MR; 8° in 1’31”24) e Nicholas Pellissier (Aosta; 9° in 1’31”25). Nella gara in rosa, sorride per la seconda volta l’Aspirante Federica Imperiale (Courmayeur MB; 1’35”80), che supera la portoghese Camille Dias (1’37”52) e la rossonera Elisa Fornari (Aosta; 1’37”62). Benedetta De Martino (Pila; 1’37”88) è quarta, con quinta l’elvetica Coralie Besençon ( 1’37”91). Il podio Aspiranti è completato dalle svizzere Licia Andenmatten (6ª in 1’38”44) e Tatiana Meier (7ª in 1’38”86). ■ ale.bi.

co Pellegrino e ancora Francesco De Fabiani sono tornati sulle nevi canadesi per disputare l’ultima sprint a tecnica libera, nell’ambito della quale l’alpino di Gressoney per soli 12” - non ha saputo ripetersi, con il 31° tempo di qualifica che non gli ha permesso di battersi ancora una volta nelle batterie dei quarti di finale. La settimana di gare canadesi si è poi conclusa con una 15 km skating a inseguimento, in cui ancora una volta De Fabiani non è stato assistito dalla fortuna. Francesco, scattato nella partenza a onda a 4’30” dai primi, già nel primo giro ha rotto un bastoncino, perdendo così delle posizioni preziose in vista della rimonta che si era prefissato di mettere in atto. Nella seconda tornata, quindi, il gressonaro è anche caduto in un tratto di discesa e si è staccato dal gruppo della wave start in cui c’erano anche i compagni di squadra Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler. Il gressonaro De Fabiani ha così concluso la propria prova in 34ª piazza a 5’49”6 dalla vetta, con migliore azzurro il fresco vincitore della Coppa del Mondo sprint, Federico Pellegrino, che si è piazzato in 28°. ■ Michela Borgis ■ Alexis Courthoud

Flash

Mondiali Junior: Paini lontano dai migliori Sochi non ha portato fortuna a Federico Paini. L’azzurro torna a casa dai Mondiali Juniores a mani vuote dalla località che ha ospitato le ultime Olimpiadi. Purtroppo non è arrivata una medaglia e anche i piazzamenti non sono quelli che il valdostano avrebbe voluto. Il portacolori del centro sportivo Carabinieri, infatti, ha chiuso al 22° posto la libera vinta dallo statunitense Erik Arvidsson, al 28° il suprgigante in cui si è imposto il francese Matthieu Bailet e non ha concluso la prova di supercombinata. «Abbiamo trovato condizioni difficili - spiega Federico - pioveva e la neve era marcia, soprattutto nel tratto finale della pista e non sono riuscito ad adattarmi. In discesa, nel primo tratto, quello più tecnico, facevo bene, avevo dei buoni intermedi, ma sotto ho sbagliato tanto, anche prima del piano, l’ho un po’ buttata via. In superg, invece, non sono riuscito a sciare. Peccato». Fis: Martina Perruchon trionfa in Svizzera Settimana positiva per Martina Perruchon (foto), che ha vinto lo slalom Fis dall’alto contenuto tecnico di Beckenried-Klewenalp. Sulle nevi svizzere, l’alpina valdostana si è imposta in 1’34”80, tenendosi alle spalle la bergamasca delle Fiamme Gialle Michela Azzola (1’35”88) e l’elvetica Nicole Good (1’36”29); bene anche Jasmine Fiorano, pure lei del Cse, 6ª in 1’38”09.


S P O RT I N V E R N A L I

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PATTINAGGIO

SCI ALPINO

Barmaverain e Sergi quarte nella Coppa Ice Cream di Torino

Boniface, Mathiou e Carrel bravi nel Topolino Internazionale

TORINO - I giovanissimi portacolori dell’Artistique HIL hanno brillato nella gara intersociale di Torino. La neonata squadra di sincronizzato (Cindy Berlier, Lisa Bertello, Cloe Chevrère, Chantal Cuaz, Alice Fontanelle, Valeria Iannuzzi, Lavinia Mangano, Melissa Marcoz, Carola Maruca, Alice Melotti, Patrick Nasso e Ilenia Panella), dopo la prima esperienza sul ghiaccio di casa, ha nuovamente chiuso in testa alla classifica. Sognando di poter un giorno calcare le orme delle due squadre titolari delle Ice Sparkles, i piccoli rossoneri hanno

FOLGARIA - Nonostante pettorali molto alti, i valdostani si sono ben comportati nella fase internazionale del Trofeo Topolino (i risultati nazionali su www. newsvda.it). Nel gigante Ragazzi successo del finlandese Jaakko Tapanainen (57”91) davanti a quattro italiani: il genovese del Mondolé Marco Abbruzzese (58”39), l’alessandrino del Sestriere Lorenzo Thomas Bini (59”16), il cuneese Edoardo Saracco (59”38) e il valdostano Emile Boniface (5° in 59”89 nonostante il pettorale numero 110). Al femminile affermazione della ceca Barbora Novakova (57”87), con 17ª Sophie Mathiou (1’00”69). Nello slalom Allievi, successo al femminile della slovena Neja Dvornik

già inserito nel programma figure di linea, intersezione, cerchio e blocco con una discreta sincronia. Alla 3ª Coppa Ice Cream erano presenti inoltre le piccole atlete promesse della specialità di singolo (foto). Greta Barmaverain, dopo la vittoria della scorsa gara ad Aosta, si aggiudica un ottimo quarto posto nella categoria 2009. Giulia Vaccaro e Matilde Fantini si piazzano settime pari merito nella categoria 2008. Infine quarta pari merito Rebecca Sergi nella categoria 2006. ■ r.g.

(1’29”12) davanti alla croata Ida Stimac (1’29”49); 13ª Martina Carrel (1’32”79), partita per terzultima. Nello slalom che ha chiuso la kermesse Ragazzi, successo del finlandese Jaakko Tapanainen (1’30”10) sugli italiani Thomas Lorenzo Bini (1’30”42), Marco Abbruzzese (1’31”96) ed Edoardo Saracco (1’32”58), con Emile Boniface 10° (1’35”24) nonostante avesse di nuovo un pettorale altissimo. Nella prova in rosa vittoria della lituana Dzenifera (1’34”46), con 16ª Sophie Mathiou (1’40”76). Nel Gigante Allievi 52ª Martina Carrel (1’02”41); la vittoria è andata alla slovena Neja Dvornik (56”27). ■ r.g.

■ BIATHLON / L’atleta del Brusson campionessa italiana sprint e inseguimento: «Ho sparato bene nonostante la stanchezza»

Beatrice Trabucchi, DOPPIETTA tricolore Cédric Christille si mette al collo un oro e un argento; bel secondo posto di Mattia Nicase tra i Giovani ISOLACCIA - Tre titoli italiani, altrettante medaglie d’argento e cinque medaglie di bronzo tricolori. Questo il bottino portato a casa dai biathleti valdostani impegnati nei Campionati nazionali Juniores, Giovani e Aspiranti andati in scena nel fine settimana a Isolaccia, in provincia di Sondrio. Partendo dalla seconda e ultima gara della due giorni agonistica, quella a inseguimento di ieri, domenica, sui 7.5 km delle Aspiranti la portacolori dello Sci club Brusson, Beatrice Trabucchi, ha mantenuto la leadership conquistata sabato nella sprint, tagliando il traguardo con il crono conclusivo di 52’19”4 (0 1 1 0), relegando alle sue spalle la cuneese Martina Vigna (53’02”2; 0 0 0 2) e l’altra valdostana del Granta Parey, Martina Zappa (53’06”8; 1 1 0 0), che conferma il bronzo del giorno precedente nonostante l’argento rimasto a soli 4”6. «Sono molto contenta del fine settimana, non poteva proprio andare meglio - commenta una raggiante Beatrice Trabucchi di rientro dalla trasferta in Valdidentro -. Non me l’aspettavo proprio, soprattutto nel-

Fondo

Atleti e tecnici valdostani possono giustamente sorridere sulla neve di Isolaccia per gli ottimi risultati ottenuti

l’inseguimento di oggi (ieri per chi legge, ndr), visto che c’erano ben quattro serie di tiro al poligono, e visto che al tiro ho sempre avuto qualche difficoltà... Invece è andata benissimo, nella seconda gara mi sono sentita un po’ più stanca sugli sci, però sono riuscita comunque a sparare bene e questo è stato molto importante per riuscire a tenere a distanza le inseguitrici».

Sulla medesima distanza maschile, grandissima impresa compiuta dall’alfiere del Brusson, Cédric Christille, in grado di conquistare il titolo tricolore nella gara a inseguimento in 44’56”0 (0 0 1 0) dopo il 2° posto nella sprint di sabato - avendo ‘saltato’ il carabiniere friulano Daniele Fauner, soltanto 4° al traguardo, e avendo mantenuto alle sue spalle l’altro rossonero Kevin Gontel del

Granta Parey, 2° in 45’27”3 (1 1 0 0). Per quanto riguarda il quinto e ultimo piazzamento sul podio di ieri, domenica, questo è stato portato a casa dalla Giovane del Cse di Courmayeur, Michela Carrara, che sui 7.5 km dell’inseguimento - dopo la 4ª posizione nella sprint - è riuscita a salire al 3° posto nel tempo complessivo di 55’14”0 (0 2 1 2), anche alla luce della squali-

fica della finanziera Samuele Comola, 3ª sabato. La sprint Nella giornata di sabato, nel frattempo, dedicata alla gara sprint di apertura della due giorni tricolore, sui 5 km delle Aspiranti titolo italiano finito in Valle d’Aosta per merito - come anticipato poc’anzi di Beatrice Trabucchi, capace di completare la sua prova in 20’58”8 (1 0), anticipan-

do sul traguardo l’autoatesina Hannah Auchentaller (21’23”6; 0 1) e l’altra componente del Comitato Asiva, Martina Zappa (21’28”6; 1 1), alla quale un errore di troppo al poligono ha di fatto impedito di salire almeno alla piazza d’onore. Per quanto riguarda i 6 km dei coetanei maschi, la distanza ha visto la vittoria tricolore del carabiniere friulano Daniele Fauner in 19’51”7 (1 0), con i restanti due gradini del podio occupati dai valdostani Cédric Christille (20’00”9; 1 1) e Kevin Gontel (20’10”9; 1 0). Passando ai Giovani, medaglia di bronzo sui 6 km femminili per la finanziera Samuela Comola in 24’00”4 (0 2) nella gara vinta dall’altoatesina Irene Lardschneider (23’28”3; 0 3) sulla friulana Eleonora Fauner (23’55”5; 0 1), mentre in campo maschile - sui 7.5 km - da segnalare la bella medaglia d’argento conquistata dal portacolori dello Sci club Bionaz-Oyace, Mattia Nicase, in 23’05”4 (0 0), chiuso nella morsa dei carabinieri altoatesini Patrick Braunhofer (22’56”6; 2 0) e Simon Leitgeb (24’12”5; 0 3). ■ Patrick Barmasse

■ FONDO / La gressonara sale sul podio agli italiani Ragazzi di Frassinoro Flash

Coppa Italia: Greta Laurent seconda Greta Laurent si è piazzata seconda nella 10 km mass start skating di Coppa Italia che si è corsa ieri, domenica 6 marzo, a Santa Caterina. A vincere è stata la poliziotta Sara Pellegrini (14’22”4), che ha preceduto di 12”8 la finanziera valdostana, al traguardo in 14’35”2, con terza l’alpina Ilenia Defrancesco (14’38”4). Tra gli uomini successo del carabiniere Giorgio Di Centa (26’05”1) sull’alpino Enrico Nizzi (26’39”0) e sul poliziotto Luca Orlandi (26’40”5), con 23° l’alpino valdostano Mark Chanloung (29’30”9). Marathon Cup: Elisa Brocard quarta Quarta piazza di Elisa Brocard nella Marathon Cup di Szklarska Poreba, gara di 54 chilometri a tecnica classica. Sulle nevi polacche ha vinto la ceca Adela Boudikova (2h35’02”) con 5’10” sulla francese Aurelie Dabudyk e 5’44” sulla connazionale Klara Moravcova. L’alpina di Gressan ha chiuso ai piedi del podio in 2h46’28”.

L’unica MEDAGLIA è di Nadine Laurent FRASSINORO - Una sola medaglia per la Valle d’Aosta ai campionati italiani Ragazzi di Frassinoro - Piandelagotti. Nella rassegna modenese a salire sul podio è stata Nadine Laurent, che venerdì ha conquistato l’argento nella gymkana sprint. Poi, nell’individuale di sabato e nelle staffette di domenica, i rossoneri hanno ottenuto buoni piazzamenti, rimanendo però fuori dalla zona medaglie. La gymkana sprint Come detto, la medaglia d’argento valdostana è arrivata nella prima giornata, quella della gymkana sprint a tecnica libera. A conquistarla è stata Nadine Laurent del Gressoney MR, che sul tracciato da 1 chilometro si è piazzata seconda alle spalle della valtellinese Daniela Gaglia, precedendo l’altra lombarda Cecilia Colturi. Più indietro le altre rossonere: 16ª Sabrina Borettaz (Amis de Verrayes), 20ª Nicole Favre (Valsavarenche), 33ª Coralie Grappein (Gran Paradiso), 39ª Vanessa Jeantet (Gran Paradiso), 45ª Axelle Vicari (Valsavarenche), 60ª

Nikita Borettaz (Gran Paradiso), 61ª Martina Trabucchi (Brusson), 66ª Aline Ollier (Valdigne MB), 71ª Irene Muraro (Fallère), 79ª Gaia Tormena (Fallère), 83ª Lucrezia Barni (Gran Paradiso), 85ª Elena Perego (Godioz). Tra i maschi l’oro è finito al collo dell’altoatesino Benja Schwingshackl, che ha preceduto il bergamasco Leonardo Capelli e il torinese Simone Negrin. Fuori dai primi venti i valdostani: 24° Federico Bonino (Godioz), 27° Maurizio Macori (St-Barthélemy), 41° Sebastiano Linty (Mont Nery), 49° Leonardo Mosquet (Sarre), 53° Gerome Garin (Valgrisenche), 55° Riccardo Savio (Mont Nery), 56° Jean Mascarello (Valdigne MB), 60° André Philippot (Amis de Verrayes), 63° Emanuele Glarey (Valdigne MB), 73° Giacomo Missana (Godioz), 83° Luca Brusaferro (Godioz), 95° Marcello Antonin (Pollein), 98° Andrea Gradizzi (Godioz). L’individuale skating Niente medaglie nella seconda giornata, dedicata all’individuale a tecnica libera. Sui 4 chilometri in rosa, Na-

dine Laurent si è classificata quarta (12’21”1), alle spalle della veneta Maria Sole Cona (12’00”0) e delle lombarde Daniela Gaglia (12’06”3) e Denise Dedei (12’07”6); 13ª Martina Trabucchi (12’41”2), 32ª Vanessa Jeantet (13’04”8), 38ª Lucrezia Barni (13’12”1), 46ª Nicole Favre (13’22”0), 48ª Aline Ollier (13’27”3), 56ª Gaia Tormena (13’38”5), 58ª Sabrina Borettaz (13’40”0), 65ª Coralie Grappein (13’47”9), 68ª Nikita Borettaz (13’56”7), 70ª Axelle Vicari (14’06”0), 77ª Irene Muraro (14’18”5) e 80ª Elena Perego (14’24”8). Nella 5 chilometri maschile ha vinto il veneto Stefano Carli (12’50”0) sul lombardo Leonardo Capelli (13’26”3) e sull’altoatesino Felix Pider (13’03”7); 16° Andrea Gradizzi (13’50”0), 21° Maurizio Macori (14’15”5), 27° Giacomo Missana (14’29”9), 35° Federico Bonino (14’53”7), 56° Jean Mascarello (15’19”2), 59° Sebastiano Linty (15’22”2), 64° Emanuele Glarey (15’25”0), 76° Leonardo Mosquet (15’52”5), 82° Gerome Garin (16’05”2), 90° André Philippot (16’21”2), 103° Luca Brusaferro (17’02”4), 106° Riccardo Savio (17’14”2) e 107° Marcello Antonin (17’19”2).

Nadine Laurent ha conquistato l’argento tricolore

La staffetta La chiusura della kermesse è stata affidata alle steffette miste 3.3 km x 4 in tecnica classica. A dominare sono state le formazioni lombarde, che hanno piazzato due loro formazioni al primo e secondo posto rispettivamente in 55’02”8 e 55’51”0, con terzo il Veneto A (56’02”1) e quarte ancora le Alpi Centrali con la squadra C (56’13”9). Valle d’Aosta A si è piazzata quinta (56’32”0) schierando Vanessa Jeantet (14’40”5; 3° tempo di frazione), Giacomo Missana (14’00”1; 27°), Nadine Laurent (14’33”4; 5°) e Andrea Gradizzi (10°). Nona Valle d’Aosta B (58’01”3) con

Coralie Grappein, Federico Bonino, Nicole Favre e Maurizio Macori, 26ª Valle d’Aosta C (1h00’03”6) con Lucrezia Barni, Sebastiano Linty, Gaia Tormena ed Emanuele Glarey, 27ª Valle d’Aosta D (1h00’10”9) con Nikita Borettaz, Jean Mascarello, Martina Trabucchi e André Philippot, 37ª Valle d’Aosta E (1h01’11”4) con Irene Muraro, Leonardo Mosquet, Axelle Vicari e Riccardo Savio, 41ª Valle d’Aosta F (1h01’51”9) con Aline Ollier, Gerome Garin, Sabrina Borettaz e Luca Brusaferro, 46ª una formazione mista che al lancio ha schierato Elena Perego. ■ r.g.


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■ WHEELCHAIR CURLING / La Disval sorride nel raggruppamento di Courmayeur

Alla caccia del QUARTO titolo

La formazione della Disval che si è guadagnata l’accesso ai playoff nel girone a quattro di Courmayeur

AOSTA - A caccia del quarto titolo, il terzo consecutivo nel campionato italiano di wheelchair curling. Non nasconde le ambizioni Egidio Marchese che domenica, sul ghiaccio di Courmayeur, ha centrato l’obiettivo stagionale. La Disval Aosta, sul ghiaccio di casa, battendo il Cortina ha guadagnato l’accesso ai playoff scudetto, a pari merito con l’Albatros Trento, l’unica squadra riuscita nell’intento di battere i campioni italiani uscenti, nella partita di venerdì.

La Disval Aosta degli allenatori Mauro e Roberto Maino accede alla fase finale a quattro che si giocherà l’8-9 e 10 aprile a Claut, in Friuli; la vincente tra le prime due del girone giocherà la finale con la vincente tra Cortina, terzo classificato e il Trentino, quarto. «Siamo soddisfatti – commenta Marchese – abbiamo raggiunto l’obiettivo stagionale, che era l’accesso ai playoff; primi o secondi non avrebbe fatto differenza, siamo arrivati pari merito con i trentini e va

bene così. E’ una bella soddisfazione aver vinto sul ghiaccio di Courmayeur e riuscire finalmente ad allenarsi a casa, senza dover andare a Pinerolo. Adesso non ci nascondiamo, il nostro obiettivo è vincere nuovamente il titolo». Hanno contributo a raggiungere i play off Egidio Marchese, Andrea Tabanelli, Emanuele Sperlonzi, Giovanni Fabrizio Ferrero, Rita Dal Monte e Silvana Fazari; del team fanno parte Lorenzo Marceddu, Maurizio Maugeri e Fabio Tripodi.

■ BIATHLON / Oltre 350 atleti all’Individuale regionale di Bionaz

SORRIDE il Gran Paradiso Laurent BIONAZ Inviato a Lexert BIONAZ - Una splendida giornata di sole, condizionata da un forte vento, ha fatto da cornice all’Individuale regionale di fondo, andata in scena domenica a Bionaz. Nella gara valevole per il Circuito Birra Moretti Zero, sono stati 350 gli alteti ai nastri di partenza, una grande partecipazione se si tiene conto della coincidenza con alcune importanti gare a livello nazionale e internazionale, cha hanno impegnato alcuni atleti delle categorie Ragazzi, Aspiranti, Allievi e Senior. L’entusiasmo e la passione di grandi e piccoli hanno poi fatto il resto, coronando al meglio una mattinata all’insegna del divertimento e dello sport. La gara Nei Super Baby al maschile è 1° Jody Vittaz del Verrayes (4’23.6), seguito da Aron Benetti del Gran Paradiso (4’51.6) ed Emile Margueret del Gran San Bernardo (4’47.1). Quarta piazza per Étienne Meynet del Verrayes (4’49.5) e quinta per Fabien Borre del Godioz (4’52.1). Tra le Super Baby al femminile vince Caroline Bérad del Drink (4’50.6), 2ª Vittoria Sesone del Gran Paradiso (5’12.3), 3ª Chiara Quattrone del Fallère (5’15.6). Ai piedi del podio si ferma Margot Gerbore del Gran San Bernardo (5’32.5), seguita da Émilie Beltrami del Drink (5’51.8).

Il gradino più alto nelle Baby al femminile va a Vittoria Cena del Godioz (3’42.3), cui si accodano Asia Meynet del Verrayes (3’53.7) e Nayeli Cavagnet Mariotti del Gran Paradiso (3’55.9). È quarta Émilie Tussidor del Valdigne (4’13.0) e quinta Corinne Beltrami del Drink (4’14.9). Al maschile, primo posto per Manuel Contoz del Verrayes (3’46.4), tallonato da Daniel Segor del Drink (3’47.3), con terzo Gilles Margueret del Gran San Bernardo (3’53.5). Quarta piazza per Henri Pieropan del gran Paradiso (3’56.4), seguito da Sébastien Gerbore del Gran San Bernardo (3’58.3). Nella cate-

goria Cuccioli al femminile è Virginia Cena del Godioz (5’49.1) a vincere, staccando di pochi decimi Giulia Leonardo del Verrayes (5’49.8), a sua volta seguita da Alice Pacchiodi sempre del Godioz (5’51.4). Quarta Manuela Carrara del Valdigne (5’58.4), con quinta Christine Quendoz del Gran Paradiso (6’00.8). Nei maschi 1° posto per Gabriel Curtaz del Gressoney (8’51.2), con 2° Laurent Curtaz del Brusson (8’52.0), 3° Axel Navillod del Verrayes (8’53.6); seguono Tommaso Cuc del Grand Paradis (9’10.3) e Wali Mael Faye del Fallère (9’14.6). Categoria Ragazzi al maschile tutta a fa-

vore dei biathleti, con 1° Stefan Navillod del Torgnon (13’05.6), 2° Nicolà Betemps del Bionaz (14’30.5), 3° Mathieu Ghignone del Valdigne (14’30.7), 4° Federico Leone del Verrayes (14’34.1) e 5° Davide Banard del Granta Parey (15’03.5). Tra le femmine vince Hélène Linty del Godioz (10’54.2), con il podio completato da Alessia Lustrissy del Valdigne (11’12.3) e Sofia Ciccarelli del Sarre (11’36.8); 4ª Anaïs Ségor del Drink (11’40.2), 5ª Sofia Arlian del Saint-Barthélemy (11’41.9). Tra le Allieve domina Amandine Guala del Godioz (14’13.3) seguita da Beatrice Bastrentaz del Mont Nery (14’29.6) e

MTB

Lucchini subito secondo nel campionato per società LAIGUEGLIA - Rossoneri subito in evidenza nella prima prova del campionato italiano giovanile di società andata in scena ieri a Laigueglia. Tra le Esordienti primo anno Giulia Challancin (Pila Bike Planet) ha conquistato una splendida vittoria. Nella stessa categoria, ma al maschile, 5° Yannick Parisi (Pila Bike Planet) e 7° Hervé Bionaz (Lucchini). Terza piazza, tra le Esordienti secondo anno, per Alessandra Piccolo (Pila Bike Planet), mentre tra i maschi Filippo Latella (Lucchini) si è classificato nono. Nuovo podio per la Valle tra le Allieve primo anno grazie a Camilla De Pieri (Lucchini), seconda alle spalle di Letizia Notalli (Alpin Bike). Stessa piazza nella prova maschile del compagno di club Andrea Vittone, battuto solo dal padrone di casa

Edoardo Coari; 11° Thierry Grivel (Pila Bike Planet). Nel secondo anno, Martina Stirano (RDR Italia Factory Team) è terza, così come Fabio Signorino (Lucchini); 9° e 10° Gioele Bravo e Federico Stabbio (RDR). Nella classifica per società successo dei padroni di casa dell’Ucla 1991 Pacan Bagutti, con splendido secondo il Lucchini. Tra gli Juniores quinto Davide Aresca (Lucchini), mentre al femminile una strepitosa Martina Berta (Devinci Pro Team) sale sul gradino più alto del podio. Nella categoria Open seconda la valdostana Emilie Collomb (Focus XC); tra gli Under 23 ottima terza posizione per Dominique Sitta (Courmayeur) all’esordio in categoria, bravo pure Marco Liporace (RDR), 12°. ■ r.g.

Anaïs Cornaz del Valdigne to da Lorenzo Romano del(14’58.0); 4ª Carole Del Ponte lo Ski Avis Borgo (1:12’15.0) e del Valdigne (15’18.2) e 5ª Dé- Vladimir Cuaz del Gran San Lo Scdel Gran Paradiso il trofeo di(1:12’25.9). Bionaz nise Mortara Saint Bar- alza Bernardo Quarthélemy (15’29.1). Negli Allievi to è Francesco Becchis deldoppietta del Gran Paradiso lo Ski Avis Borgo (1:12’49.7), con 1° Nicola Doveri (18’10.4) e con quinto Guido Quattrone 2° Daniel Jeantet (18’13.4). È 3° del Fallère (1:13’17.9). Giacomo Lerda dello Ski Avis Sala stampa Borgo (18’28.2), con 4° Jacques Rivelli del Godioz (18’49.5) e 5° L’allegria è la protagonista di Matteo Villani del Mont Ne- questa giornata, che ha coinry (18’58.9). Tra gli Aspiran- volto ragazzi e ragazze di tutte ti al maschile prima piazza le età. Allegria che non manper Dario Didier Chanoine ca dal volto di Giulia Leonardel Valdigne (21’56.1), con se- do, anche se, come dichiacondo Alessandro Longo del ra con vero spirito combattiDrink (22’05.5), terzo Fausto vo «sono arrivata seconda di Vassoney del Gran Paradiso soli tre decimi, ma sono con(22’08.6), 4° Lino Jacques Cha- tenta lo stesso - esclama -. Non noine del Valdigne (22’55.1) nascondo però che puntavo e quinto Manuel Abram del al primo posto, visti gli ottiGran Paradiso (22’59.0). Vit- mi risultati di questa stagiotoria tra le Allieve per Noe- ne; la prossima volta la vittomi Glarey del Gran Paradi- ria sarà tutta mia». Successo so (18’55.3), seguita sul podio che invece è arrivato per Mada Chiara Bacchis dello Ski nuel Contoz e il piccolo Jody Avis Borgo (19’07.6) e Alexa Vittaz, che commentano enBorettaz del Gran Paradi- tusiasti: «Siamo felicissimi, e so (19’24.7). Annalisa Prato anche se il percorso sembra delle Alpi Marittime è quar- breve per noi non lo è di certa (19’58.9), con quinta Estelle to» dichiara Contoz. «Gli alCharruaz del Gran Paradiso tri concorrenti non erano poi (21’33.2). Per la categoria Se- così forti, e noi abbiamo danior al femminile, trionfa Ka- to il massimo» dichiara sorren Chanloung del Gressoney ridente e decisamente orgo(40’18.6), che si lascia alle spal- glioso Vittaz. Alice Pacchiodi le Azzurra Einaudi del Valle chiude aggiudicandosi il graMaira (42’07.4), con terza Greta dino più basso del podio, ma Busso del Gressoney (46’15.7). nonostante la timidezza diAlle spalle del terzetto di te- chiara: «Era un percorso mesta si piazza Enrica Borio del no faticoso del solito, c’erano Bionaz (50’57.2). Al maschile, meno salite e più discese! Nosuccesso di Jean Luc Perron nostante questo, le avversarie del Club de Ski Valtournen- erano agguerrite e si sono fatche (1:12’12.6) subito segui- te valere più che mai».

■ HOCKEY / I rossoneri chiudono al posto d’onore la regular season; domenica 13 la semifinale Sport

Gladiators ko a Pinerolo, è secondo posto AOSTA - Sconfitta di misura 85, domenica sera sul ghiaccio di Pinerolo, per la prima squadra degli Aosta Gladiators, nell’ultimo turno della regular season del Campionato interregionale di serie C. Scesi sul ghiaccio in formazione rimaneggiata, con nemmeno due linee di movimento, gli hockeisti aostani hanno tenuto bene per i primi due parziali, impattando nell’ordine 3-3 e 1-1, prima di cedere di schianto nel terzo e conclusivo drittel. Per gli ospiti a segno Fabio Lombardo e Lorenzo Olivo con una doppietta e testa e Simone De Luca. Dopo la battuta d’arresto di ieri, i Gladiators hano chiuso alla piazza d’onore la fase di qualificazione a gironi, proprio dietro al Pinerolo, garantendosi la semifinale a eliminazione diretta in programma domenica 13 marzo - a partire dalle 18.30 - alla Patinoire di Aosta contro

La formazione Under 11 dei Gladiators

il Real Torino, 3° al termine della regular season. L’altra semifinale, invece, metterà di fronte il Pinerolo ai Diavoli rossoneri.

Per quanto riguarda il settore giovanile, bellissima esperienza, quella affrontata dai giovani hockeisti in erba aostani (nati dal 2005), al via del-

la 33ª edizione del prestigioso torneo internazionale del San Gottardo, a Biasca in Svizzera. Dopo il 2° posto conquistato nel girone di qualificazione grazie ai successi contro Power Girls (8-1), Winterthur (6-0), Luzern (10-1) e Chiasso (7-0) e i pareggi contro Ambrì Piotta 1 (3-3) e Bern Future (2-2), in semifinale i ragazzi di coach Giovinazzo sono stati costretti a cedere 0-2 al Bienne Spirit. Nella finalina di consolazione, gli Aosta Gladiators hanno conteso fino all’ultimo il 3° posto al Lugano, cedendo in extremis dopo che le prime due frazioni si erano chiuse sul 3-3. ROSTER: Montini, Simone Cosentino, Marco Cosentino, Marta Mazzocchi, Matteo Mazzocchi, De Santi, Muraro, Giacometto, Perino, Madaschi, Minniti. Coach: Giovinazzo. ■ pa.ba.

Flash

Nuoto: Dellea parte bene nei regionali invernali Grande prova di Giada Dellea (foto) nella prima parte dei campionati regionali invernali di nuoto. Nella categoria Juniores, la valdostana tesserata per il Centro Nuoto Torino è salita sul terzo gradino del podio nella staffetta 4x100 stile libero, riuscendo tra l’altro a staccare il pass per i campionati italiani (3’57”09 a due soli millesimi dall’argento). Nei 100 dorso Giada Dellea si è piazzata 5ª in 1’07”16, sua migliore prestazione stagionale. Nuoto: Rita Devoti trascina i Master al Bixia Doppia vittoria di categoria per la Master 65 Rita Devoti al 31° Trofeo Brixia Fidelis di nuoto. La tesserata della Natatio Omnibus Aosta si è imposta sia nei 100 che nei 200 sl, mentre la Master 55 Daniela Cancellada ha concluso seconda sia i 200 che i 400 stile libero. Passando agli altri risultati, la Master 25 Jessica Capuccini ha completato i 50 delfino e i 100 rana al 4° e 2° posto, il Master 30 Alessandro Casiraghi al 3° posto i 100 delfino e al 5° i 200 stile, la Master 40 Alexia Molon al 3° gli 800 stile libero e al 6° i 400 stile, il Master 40 Michele Taverna al 7° i 100 rana e al 19° i 100 sl e il Master 45 Roberto Lanzoni al 9° i 100 e al 6° i 200 stile.


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■ sala stampa / Spinella: «Ho fatto meglio nella prima manche»

Lami: «E’ il risultato che cercavo»

I portacolori dello Chamolé festeggiano la vittoria della Coppa Comune di Gressan

pila (gressan) - Alice Calaba, dopo lo slalom di Gressoney, si è aggiudicata anche la gara tra i pali stretti di Pila. «Oggi mi sono sentita bene - commenta -. Nella discesa della seconda manche ho commesso un piccolo errore, ma alla fine è andata bene. Mi è piaciuto molto il tracciato della seconda prova. Non mi aspettavo di riuscire a vincere e con margine». Gaia Spinella, invece, si è fermata ai piedi del podio: «Nella prima manche ho sciato bene ed ero quarta, nella seconda ho fatto peggio, ma sono comunque riuscita a mantenere la posizione. Tutto sommato sono contenta, anche se ho fatto decisamente meglio la prima parte di gara».

Elliot Perretta si è ripetuto a Pila dopo aver vinto lo slalom che a Courmayeur aveva aperto la stagione: «Mi è piaciuta molto di più la seconda manche, visto che con la neve un po’ più dura e il tracciato più rapido mi sono divertito di più. Peccato per l’uscita di Larivière. Sono felice della mia seconda manche». Alessandro Lami, che ha conquistato la seconda piazza, è soddisfatto della sua prestazione: «Era uno slalom divertente, con la seconda un po’ più regolare, comunque un bel tracciato. Sono molto contento di questo risultato, era da un po’ che lo cercavo e finalmente è arrivato». ■ mi.bo.

■ sci alpino / Lo slalom Ragazzi di Pila è dei talentini di Gressoney e Courmayeur

Calaba e Perretta fanno FESTA Michela BORGIS Inviata a Pila gressan - Uno slalom sotto la neve per la categoria Ragazzi, sabato 5 marzo nella conca di Pila. La terza prova del circuito Gros Cidac, organizzata dallo Ski club Pila, è stata accompagnata dal brutto tempo fino alla conclusione della prima manche. La neve caduta durante la notte ha costretto gli uomini del sodalizio di Gressan e i 200 concorrenti al via a lisciare la pista, dopodiché tutto si è svolto regolarmente. Due i tracciati disegnati sulla Leissé: uno più rotondo, angolato e l’altro decisamente più filante e veloce. A imporsi a livello individuale sono stati Elliot Perretta del Courmayeur, già vincitore dello slalom d’inizio stagione proprio nella stazione ai piedi del Monte Bianco, e Alice

(1’32”90), 7ª Arianna Bassi del Gressoney MR (1’33”46), 8ª Astrid Schreiber del Monte Cervino (1’34”65), 9ª Sylvie Pellissier del Granta Parey (1’35”43) e 10ª Bianca Fumagalli del Courmayeur MB (1’35”67). La gara maschile

I podi di Pila; a sinistra: Annette Belfrond, Alice Calaba e Sofia Carrel; a destra: Alessandro Lami, Elliot Perretta e Alessandro Arnaldi

Calaba del Gressoney, la migliore nell’ultimo slalom disputato. È di nuovo lo Sci club Chamolé, grazie alla prova di Gaia Spinella e Julian Ehrlich, ad aggiudicarsi la classifica per società, portando-

si a casa la Coppa Comune di Gressan davanti a Courmayeur e Crammont. La gara femminile Come detto, Alice Calaba con il tempo di 1’27”65 con-

quista il gradino più alto del podio, staccando di oltre 3” Annette Belfrond del Crammont (1’30”71), in rimonta dalla quarta posizione della prima manche, seguita dalla compagna di sodalizio So-

fia Carrel (1’30”86’’), Gaia Spinella (1’32”21) e Magort Ceffa del La Thuile (1’32”43). A completare le prime dieci posizioni della classifica generale hanno pensato: 6ª Giada Ehrlich dello Chamolé

In campo maschile Elliot Perretta è il più veloce di tutti in 1’27”27 (miglior crono in entrambe le manche) e precede Alessandro Lami del Club de Ski Valtournenche (1’29”68), Alessandro Arnaldi del Courmayeur (1’31”95), Stéphane Béthaz del Pila (1’32”04) e Julian Ehrlich (1’32”10). Seguono: 6° Gilles Vacquin del Val d’Ayas (1’32”84), 7° Filippo Segala dello Chamolé (1’33”04), 8° Matteo Bal del Crammont (1’33”63), 9° Edgar Ghirardo del Gressoney MR (1’34”69) e 10° Elia Ottino del Monte Cervino (1’34”77).

■ sci alpino / Il campioncino del Pila vince il superG di Chamois e lo slalom di Courmayeur

La sesta SINFONIA di Benjamin Alliod courmayeur - Sofia Brustia e Benjamin Alliod si sono imposti ieri, domenica 6 marzo, nello slalom Allievi valido per il circuito Gros Cidac. Il Crammont ha messo in palio il Trofeo Dime, che è an-

dato al Club de Ski Valtournenche, seguito dall’Aosta e dal Courmayeur MB. Nella gara maschile il portacolori del Pila ha calato il sesto asso consecutivo in questa sua splendida stagione, im-

ponendosi in 1’28”88 davanti a Niccolò Lanfranco dell’Aosta (1’29”81) e ad Alessandro Milanesi del Courmayeur MB (1’30”29); 4° Federico Pallais del Pila (1’30”43) e 5° Elia Facchini del Gresso-

ney MR (1’31”16), bravissimo a ottenere un grande risultato nonostante il pettorale numero 177 (il terzultimo tra i maschi). Sul gradino più alto del podio femminile è salita Sofia Brustia del La Thuile Rutor, che ha vinto in 1’27”75, tenendosi alle spalle Martina Carrel del Crammont MB (1’28”28) e Marta Pession del Club de Ski Valtournenche (1’28”31); 4ª Héloïse Edifizi, pure lei del Club de Ski (1’30”12), 5ª Nadine Brunet dell’Aosta (1’30”54). Il superG di Chamois

Sofia Brustia

Benjamin Alliod

Martina Carrel

Niccolò Lanfranco

Venerdì la categoria Allievi era stata impegnata a Chamois in un superG organizzato dallo Sci club Torgnon. In campo femminile Virginia Suriano del Courmayeur MB aveva vinto la gara in 1’31”31, precedendo So-

Marta Pession

Il Club de Ski Valtournenche ha vinto il Trofeo Dime

fia Brustia del La Thuile Rutor (1’31”45) e Marta Pession del Club de Ski Valtournenche (1’31”72); 4ª Giulia Sanfilippo dello Chamolé (1’31”78) e 5ª Giorgia Viglianco del Courmayeur MB (1’32”54). Tra i maschi aveva primeggiato Benjamin Alliod del Pi-

la in 1’29”48, seguito da Elio Facchini del Gressoney MR (1’29”55) e da Niccolò Lanfranco dell’Aosta (1’29”30); 4° Federico Pallais del Pila (1’30”13) e 5° Alessandro Milanesi del Courmayeur MB (1’31”23). ■ r.g.

Alessandro Milanesi


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Fotoservizio Max Altini

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Maria Vittoria Raffaelli

Pietro Bisello

Julia Hultberg

Edoardo Greco

■ sci alpino / I talentini di Aosta e Crammont si prendono la gara di Champoluc dei Cuccioli 2

Bisello e Boano GIGANTI sotto la neve

Pietro: «Avrei potuto fare di più, ma sul muro ho tagliato troppo»; Greta: «Pista perfetta, ero a mio agio» Massimo ALTINI Inviato a Champoluc ayas - Pietro Bisello e Greta Boano hanno vinto il gigante Cuccioli 2 andato in scena sabato sulla pista Ostafa 2 di Champoluc sotto una fitta nevicata. La gara, curata dallo Sci club Val d’Ayas, in campo maschile è andata a allo scatenato portacolori dell’Aosta, che ammutolisce tutti con il suo tempo; 37.34 nonostante il pettorale alto, il 95, segno che il tracciato disegnato con 26 porte ha retto alla grande il passaggio di questi atleti in erba. «E’ stata una bella gara - ha commentato Pietro Bisello -, anche se nevicava tanto, ma c’era un bel fondo duro, preparato bene. Avrei potuto fare di più, ma sul muro ho tagliato un po’ troppo e ho perso degli attimi preziosi, ma va bene lo stesso». Dietro al capoclassifica, si legge ancora Aosta con Lorenzo Stirano, staccato di 21/100, primo a partire (col pettorale 61) tra i maschi. «Mi è piaciuto tutto di questa gara - è stato il commento di Stirano -: dal

tracciato tecnico, alla pista che per la prima volta ho percorso, anche se le condizioni meteo non erano favorevoli. Complimenti all’organizza-

zione, mi sono divertito tantissimo». Sul restante gradino del podio ecco il sodalizio organizzatore, rappresentato da Lorenzo Busana con il

tempo di 38.37. Jacques Belfrond è scivolato fuori dal podio, 4° in 38.69, ma il portacolori del Crammont ha bisogno di piste dure e buona vi-

I protagonisti della gara di sabato durante la premiazione

sibilità, lo avevamo già notato a Pila in condizioni meteo simili e la conferma l’abbiamo avuta in questa terza uscita di categoria; 5° si è piazzato

Thierry Mathiou dello Ski club Pila in 39.04. Anche nella gara femminile i primi due gradini della classifica sono occupati dallo stesso club: si tratta del Crammont, che vede come capoclassifica Greta Boano (37.93), davanti a Francesca Maria Savoia (38.03), con terza Cecilia Pizzinato (38.19) del Courmayeur. «Wow, che bella soddisfazione - è stato il commento di Greta Boano -. Erano settimane che non potevamo correre a causa del maltempo. Sono stata anche fortunata ad avere il numero uno di pettorale. La pista era perfetta e, nonostante nevicasse tantissimo, il fondo era duro e mi sono trovata a mio agio». Ai piedi del podio Julia Hultberg del Val d’Ayas (38.59) e Margherita Sala del Gressoney MR (38.63). Un plauso va sicuramente a Giorgia Saracco, anche lei del club organizzatore, per la sesta posizione occupata. La ragazzina ha calzato solo quest’anno gli sci per la prima volta, mettendosi già in luce in questa non facile competizione.

Cecilia Pizzinato

Greta Boano

Jacques Belfrond

Didier Quinson

Lorenzo Busana

Lorenzo Stirano

Margherita Sala

Chiara Boggio

Michel Pragliola

Giorgia Saracco

Thierry Mathiou

Francesca Savoia


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Aline Gerard

Beatrice Soresina

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Cecilia Regina Lucchini

Didier Pigliacelli

■ sci alpino / A Champoluc, 150 Cuccioli 1 in gara per il primo gigante di stagione

Aline Gerard è imprendibile dall’inviato Massimo ALTINI Champoluc - Al contrario della classe 2004, i Cuccioli 1 (nati nel 2005), hanno trovato condizioni ottimali per svolgere il loro primo gigante di stagione. Sempre pista Ostafa 2 del comprensorio del Monterosa Ski, sempre stesso club a organizzare la manifestazione, lo SC Val d’Ayas che ha visto lungo il percorso ben 150 mini atleti divisi nei due segmenti, femminile e maschile. Pendio tirato a lucido dagli uomini della società gerente gli impianti del comprensorio che però a dato subito qualche problema sulla parte alta del tracciato, formando all’ottava porta una buca più volte lisciata e lavorata dagli addetti del sodalizio. Ancora una volta, lo SC Aosta sale sul gradino più alto del podio fra le fanciulle con Aline Gerard che interpreta molto bene in non facile tracciato piombando sul traguardo e facendo segnare il miglior tempo della giornata ; 36.38. Staccata di 63 centesimi ecco lo ski club Chamolé con Martina Poletta che pur

Eugenio Battaglia

Il sodalizio organizzatore, lo SC Val d’Ayas ha messo in bacheca il trofeo Gian Piero Raftacco

partendo praticamente con una pista perfetta, indossava il pettorale 2, ha commesso qualche errore lungo il percorso. Per fare il tris dei club che si allenano nella stazione

turistica sopra Aosta, mancava lo ski club Pila che occupa la terza piazza con Anais Nieroz distaccata dalla capoclassifica di 1.39. A far da contorno al podio, gli Azzurri del

Cervino piazzano Celia Regina Lucchini in quarta posizione a precedere la gressonara Tatum Bieler. «Un bel tracciato molto tecnico – sono state le parole di Ali-

Coppe e braccia alzate per i Cuccioli 1

ne sul parterre - girava molto e ho preso un bel ritmo. Ho seguito alla lettera i consigli dei miei allenatori, di essere rapida dei cambi per arrivare veloce nella parte finale del tracciato». Con la vittoria fra i maschi di Hervé Quinson, che totalizza un tempo di 38.49, il sodalizio organizzatore strappa letteralmente di mano il trofeo Gian Piero Raftacco dal-

le mani del Crammont, in testa fino al giorno prima in cui si sono confrontati i Cuccioli 2004. Si vede da subito che il piccolo Hervé vuole vincere, preciso in ogni passaggio e sempre in anticipo stacca di soli 3 centesimi un agguerrito Federico Vierin che porta lo SC Gran San Bernardo sul secondo gradino del podio. Anche in quest’occasione il Pila ottiene la terza posizione con Eugenio Battaglia, a soli 6 centesimi dal capoclassifica. Torgnon e Club de Ski Valtournenche si dividono poi rispettivamente le posizioni a ridosso del podio con Didier Pigliacelli e Roberto Sacchi. «Sì, ho sciato bene me ne rendo conto – commenta il vincitore - anche se potevo evitare qualche errore e aumentare il mio vantaggio nei confronti degli inseguitori. Certo che Aline è andata veramente forte, mi dà oltre due secondi, accidenti». Per il prossimo week-end è prevista per la categoria la Gymcana che si svolgerà sulle nevi di Pila, organizzata dallo SC Aosta e non più a Champorcher.

Federico Vierin

Marta Benedettini

Martina Poletta

Francine Rollet

Hervé Quinson

Roberto Sacchi

Tatum Bieler

Matteo Tacchini

Noah Nikolas Bieler


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Tutte le giovanissime ginnaste dell’Augusta Praetoria che ieri sono state protagoniste della gara sociale al Pont Suaz

Le ginnaste della Monterosa a Leinì

■ ginnastica / Le due rossonere terze in A1 con la GAL Lissone

La squadra del GAL Lissone con Alexia Angelini, Alessia Praz e la presidentessa della Gym Giulia Comé

Angelini-Praz, la Valle sul PODIO

Sofia Righi brilla a Chivasso; Figliuzzi e Pellu quarti a Novara aosta - Fine settimana ricco di impegni per le società valdostane. Serie A1 di artistica All’esordio in A1, Alexia Angelini è riuscita a salire sul terzo gradino del podio nella seconda tappa del campionato italiano a squadre di artistica. L’atleta cresciuta nella Gym-Aosta è stata schierata titolare ad Ancona per sostituire l’azzurra Carlotta Ferlito, impegnata negli Stati Uniti in Coppa del Mondo. La Valle ha così avuto due atlete in pedana, visto che nella GAL Lissone milita da anni Alessia Praz di Nus. Alexia è stata impiegata in tre dei quattro attrezzi e, grazie al suo carattere forte, ha vinto l’emozione, riuscendo a essere protagonista. L’aostana al volteggio è stata quasi perfetta con un salto “yurchenko teso” che le è valso un ottimo 13.65; alle parallele asimmetriche ha commesso un errore nel salto “catchev” e ha dovuto accontentarsi di un comunque accettabile 11.20; al corpo libero, infine, con il suo doppio salto

raccolto indietro e il suo avvitamento e mezzo, ha ottenuto un buon 12.70. Brillante anche Alessia Praz, che al corpo libero ha ottenuto 13.30, alla parallele e alla trave 12.60 e al volteggio 13.40. Artistica a Novara Trasferta positiva per i ginnasti valdostani impegnati sabato 5 e domenica 6 marzo a Novara nel Torneo GpT di ginnastica artistica. In evidenza Christine Pellu (Olimpia) e Matteo Figliuzzi (Gym-Aosta) entrambi quarti, e numerosi buoni piazzamenti. Nell’artistica femminile Christine Pellu, nel 2° livello, in “prima fascia” finisce ai piedi del podio con un punteggio di 36,20, a seguire Patrizia Fulciniti (Olimpia, 29ª), Giada Bosco (Gym, 46ª), Ilaria Ciervo (Gym, 47ª), Ilaria Savigni (Gym, 67ª) e Martina Fea (Gym, 68ª). In gara in “seconda fascia”, di cui ancora non sono noti i risultati, per la Gym, Francesca Carcavallo, Arline Lumignon, Michela Spagnuolo e Clizia Vallet, e per l’Olimpia, Giulia Adda-

rio, Giulia Giarrusso ed Elisa Nigra. Nel 1° livello in “prima fascia” Arianna Gaida (Olimpia) si è classificata al 45° posto, Rebecca Frediani (Olimpia) al 79° e Francesca Garetta (Olimpia) al 95° posto. Per la “seconda fascia”, purtroppo, i risultati non sono ancora disponibili, perché la gara è terminata nella tarda serata; hanno comunque gareggiato, per l’Olimpia, Giorgia Frediani, Matilde Simone, Nicole Trevisan ed Elena Zavattaro. Sabato sono scesi in pedana i ragazzi, oltre al 4° posto di Matteo Figliuzzi (pt. 35.60), da segnalare il 7° posto di Federico Zaccuri, 8° Federico Cavallo e 10° Luca Fonte. In “prima fascia” il migliore dei ginnasti valdostani è stato Massimo Marzenta, 12°, seguito da Samuel Zilio, 15° e da Simone Jorioz, 17°. Sempre sabato 5 marzo e sempre a Novara, si è svolto anche il “Torneo GpT” di 2° livello di artistica femminile, per quanto riguarda la “terza fascia”, Camilla Gianchini (Gym-Aosta) si è piazzata al 20° posto.

Ritmica a Chivasso Sofia Righi ha brillato domenica a Chivasso nella seconda prova del “Campionato di Categoria” di ginnastica ritmica, competizione individuale con programma tecnico di alta specializzazione. La portacolori della Gym-Aosta si è presentata in gara tra le Allieve di prima fascia con tre esercizi liberi, al corpo libero, al nastro e alla palla. Come tre settimane fa a Candelo, Sofia Righi è stata perfetta, salendo ancora sul secondo gradino del podio con il punteggio complessivo di 32.25, un punto in più esatto rispetto all’esordio in terra biellese. I due secondi posti le sono valsi la seconda piazza nella classifica generale del campionato regionale e la qualificazione alla fase interregionale nord-ovest della competizione. La valdostana, che era reduce dall’influenza, ha ottenuto un notevolissimo 11.55 al corpo libero, 9.90 al nastro e 10.80 alla palla. Ritmica a Leinì Le ginnaste della Sigma Gym-

nica Monterosa, accompagnate dalle allenatrici Simona Peretto ed Elisa Andreoli, hanno preso parte ieri alla prima prova Confsport di ritmica a Leinì nel Livello B. Tra le Giovanissime (palla) 5ª Julie De La Pierre, 7ª Elisa e Giulia Filippi, 11ª Emma Piantella. Tra le Allievie (cerchio) successo di Giulia Ferrari, 5ª Greta Vicquery, 7ª Beatrice Boccia, 8ª Annick Gens, 9ª Federica Vicquery, 12ª Sara Filippi, 14ª pari merito Sara Vallomy e Aurora Berbeglia. Tra le Junior (nastro) vittoria di Sofia Vicquery, 11ª Elisa Clerin, 12ª Alessia Girod e 14ª Andrea Savoldi. Ritmica a Pont Suaz La palestra di Pont Suaz ha ospitato ieri, domenica 6 marzo, l’annuale gara societaria della società Augusta Praetoria, appuntamento di metà stagione riservato alle ginnaste dei corsi di avviamento alla ginnastica ritmica della società. In pedana sono scese 110 bambine dai 5 ai 14 anni e 21 ginnaste esordienti dai 5 ai 7 anni dei corsi di preagoni-

■ tennis / Premiati i migliori giovani che hanno ottenuto risultati di prestigio nel corso del 2015

Young Tennis Day: serata di GALA per le nuove leve Michael GHIGNONE Inviato al Palaindoor

tenere ottimi risultati».

aosta - Serata di gala per il tennis giovanile rossonero che, mercoledì 2 marzo al Palaindoor di regione Tzamberlet, ha consegnato i riconoscimenti per l’attività giovanile 2015. Nello Young Tennis Day, messo in piedi dalla delegazione valdostana della FIT, sono stati infatti premiati tutti quei ragazzi che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno passato. A consegnare i riconoscimenti ci hanno pensato, tra gli altri, il responsabile del settore giovanile Fabio Paonessa e il delegato regionale Pier Giorgio Ottenga. «Il lavoro svolto l’anno passato è stato ottimo - ricorda Ottenga -, ma quest’anno sta andando ancora meglio e l’obbiettivo è quello di migliorarsi sempre di più. I giovani devono sempre seguire l’insegnamento dei loro allenatori e dare il massimo in ogni allenamento, perché nessun traguardo è inarrivabile; l’esempio è Martina Caregaro che ha raggiunto la Nazionale». Molto soddisfatto anche Fabio Paonessa, che delinea un movimento in salute: «La stagione 2015, a livello giovanile, è andata davvero alla grande - ricorda Paonessa -, ma devo dire che an-

MASTER UNDER 9 FJP: 1° Nathan Martinet, 2° Matthieu Navillod, 3ª Eleonora Cheli, 3° Alessandro Moro. MASTER UNDER 12 FJP: 1° Noah Canonico, 2° Edwin Pinacoli Chatillard, 3° Gilbert Testolin, 3° Luca Boccato. MASTER UNDER 15 FJP: 1° Emanuel Simioana, 2° Leon Martinet, 3° Pietro Pacchiodi, 3° Davide Riente. CIRCUITO UNDER 12/14 AGONISTI FEMMINILE: 1ª Alice Paonessa, 2ª Giorgia Crema, 3ª Gaia Morra. CIRCUITO UNDER 12/14 AGONISTI MASCHILE: 1° Andrea Tomassoni, 2° Alessandro Lanièce, 3° Noah Quendoz. RAPPRESENTATIVA VDA COPPA DELLE PROVINCE 2015: Pietro Broglio, Lorenzo Gambino, Niccolò Giovinazzo, Ambra Grumolato, Lorenzo Liberatore, Francesco Nieddu, Alice Paonessa, Noah Quendoz, Sara Riccardi, Claudia Soro, Lapo Stelitano. RAPPRESENTATIVA VDA COPPA DELLE REGIONI 2015: Alberto Cazzato, Alberto Centoz, Henry Martinet, Marcello Maule, Gaia Morra, Alessandro Lanièce, Michella Perino, Beatrice Porchiella, Lavinia Riconda, Andrea Tomassoni. PREMI SPECIALI INDIVIDUALI: Pietro Broglio. PREMI SPECIALI DI SQUADRA: C.T.Courmayeur. CAMPIONATO INVERNALE UNDER 13: Alberto Cazzato, Francesco Nieddu, Lorenzo Liberatore, Pietro Broglio.

I premiati

Dirigenti, tecnici e ragazzi premiati nella serata di gala del tennis giovanile

che il 2016 è iniziato sotto i migliori auspici. A livello individuale è stato vinto un torneo femminile Under 16 open a Rivoli e, sempre al femminile, abbiamo ottenuto un terzo posto ad Andora. Anche a livello di squadre non siamo messi assolutamente male, visto che abbiamo piazzato una compagine maschile tra le migliori quattro in Piemonte e la rappresentativa, impegnata nella Coppa delle Province, ha ottenuto due vittorie e ora si giocherà lo scontro diretto per passare il turno contro Torino, la nostra bestia nera». Paonessa volge lo sguardo anche ol-

tre, provando a fare le carte a un 2016 che si preannuncia soddisfacente. «Ottimi risultati sono arrivati anche da altri ragazzi - continua - e questo ci dà veramente grande soddisfazione. Insomma, siamo soddisfatti, anche se è ancora molto presto per poter fare una previsione credibile del 2016, visto che il programma annuale in Valle d’Aosta è di 32 tornei giovanili; l’esordio di Châtillon, però, è già stato molto positivo, con la partecipazione di ben 45 giocatori. Comunque, guardiamo al futuro e continuiamo a investire: con il centro tecnico abbiamo avviato un’at-

tività per 11 ragazzi, spesati da noi, e che partecipano alle gare a squadre sotto il nostro controllo». C’è grande felicità anche tra i ragazzi premiati per l’occasione, come spiega Andrea Tomassoni: «Sono contento di avere vinto - esclama -. Spero di fare bene anche in questa stagione appena iniziata; intanto ringrazio il mio maestro Vincenzo Gerbino». Non vuole mollare la presa, dopo i bei risultati del 2015, Alice Paonessa: «Mi piace molto giocare a tennis - dice -. Ho tanta voglia di allenarmi e di migliorare e spero, nel 2016, di fare tante partite di torneo e di ot-

stica di Aosta e Châtillon che si sono esibite per dimostrare quanto imparato nel primo periodo di corso. Tra le Esordienti di 1ª fascia al corpo libero successo di Mayes Ben Khalifa su Emily Cortese ed Elodie Graiani; nello stesso esercizio, ma in 2ª fascia, affermazione di Ludovica Costa (su Aimée Bo e Julie Desayeux), che si è poi ripetuta al cerchio sempre su Aimée Bo e su Claudia Redoldi. Nella gara dei corsi, tra le Giovanissimi (2010/11), fascia oro per Norma Putignano, Letizia Bochicchio e Anita Semplicini, fascia argento per Ilaria De Lazzari, Emma Chiabotto e Giulia Chuc, fascia bronzo per Martina Cerise, Zoe Marques e Alicia Saltarelli. In 1ª fascia (2009/08) vittoria di Jade Porceillon su Alessia Fratini e Martine Jannat, in 2ª fascia (2007/06) vittoria di Emma Girardi su Gjulja Sadriaj ed Eleonora Garzotto, in 3ª fascia (2005 e precedenti) ha primeggiato Denise Brunod, Nour Ismail e Alessia Romano. ■ r.g.

Calcio a 5

Flash

Vince la C femminile Oltre alla vittoria dell’Under 21 in Coppa Italia, le giovanili dell’Aosta 511 continuano a togliersi soddisfazioni. Pareggiano gli Allievi, vincono invece le ragazze. Rinviata l’ultima gara della stagione regolare della Juniores, così come quella dei Giovanissimi a causa del maltempo, entrambe in programma a Settimo contro il Borgonuovo. Finisce 5-5 la sfida tra i gialloblu e lo Sportiamo, con tripletta di Brunod e doppietta di Tufano. Un pari che proietta i valligiani al terzo posto in classifica, due punti dietro il Cld Carmagnola. Domenica 13 marzo al Montfleuri arriva l’L84. AOSTA 511: Mirko Mammoliti, Mascherona, Fea, Brunod, Pajusco, Tufano. All.: Calli. Le ragazze del duo composto da Concio e Faustinelli superano 5-3 il Borgonuovo Settimo grazie alla tripletta di Presciani e ai gol di Bari e Scano. Domenica 13 marzo al Montfleuri arriva lo Sportiamo. AOSTA 511: Costabloz, Napoli, Longo, Di Renzo, Scano, Presciani, Cozza, Sylvie Gyppaz, Ducly, Bari, Lauri, Piccot. All.: Concio-Faustinelli.


S P O RT VA R I

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ARTI MARZIALI

RALLY

Fighters Superstar: pari con rimpianti per Astarita

Corrado Peloso parte con un 33° posto al Ronde delle Miniere

DOMODOSSOLA - Un pareggio che sa di vittoria, di fronte a un migliaio di persone. Torna con qualche rammarico il maestro Jonathan Astarita (foto) dalla trasferta di Domodossola per il Fighters Superstar, evento di kick boxing organizzato da Maurizio Mazzurri e Corrado Sestito in collaborazione con Wtka. Astarita è salito sul ring, nelle regole del K1 Pro 63 Kg, contro Osvaldo Gagliardi, già affrontato lo scorso giugno. Vista l’esperienza, Astarita punta ad annullare il rivale e, dopo un po’ di studio, inizia con frontali e ginocchia al viso che valgono il round. Nel secondo l’aostano parte meglio, con due ginocchiate

PIACENZA - Comincia con un 33° posto (49.07.6, unica R1 al traguardo) la stagione di Corrado Peloso (foto) che, alla guida della sua Suzuki Swift R1 della Gliese, ha preso parte al 7° Ronde delle Miniere. Nella gara vinta da Ilario Bondioni ed Elia Ungaro su Skoda Fabia (R; 40.57.9), Peloso e il navigatore Andrea Ferrari hanno portato a termine le quattro PS piacentine gravitando sempre tra il 32° e il 35° posto, traendo buone indicazioni. «L’obbiettivo era quello di togliersi un po’ di ruggine e trovare il feeling con il nuovo navigatore - spiega l’aostano della Cars For Fun -. Quest’anno mi cimenterò nel Trofeo Suzuki, in-

che mandano fuori giri Gagliardi; l’arbitro interrompe per controllare il naso del malcapitato, ma Astarita non molla. Altra sospensione, per un malore tra il pubblico, e Gagliardi può tirare il fiato. Nell’ultimo round Astarita cerca il ko con ginocchiate al viso. L’avversario è in difficoltà e prova a usare anche mezzi poco leciti; il valdostano non demorde, piazza un duro colpo al volto, ma alla fine si deve accontentare del pari. «Il verdetto è un’assurdità che prendo comunque con il sorriso - spiega Astarita -. So di aver vinto e tutti i complimenti di persone esterne ne sono la conferma». ■ al.bi.

serito nel Campionato Italiano Assoluto, e non vedo l’ora di confrontarmi in una realtà così competitiva. E’ un sogno che si realizza e lo affronto con entusiasmo per il programma che abbiamo imbastito. Il fatto che ci sia anche il titolo di Campione italiano R1 in palio significa che i rivali saranno tanti e agguerriti». Il team è in gran parte confermato: «L’unica novità conferma Peloso - è l’inserimento del giovane navigatore Ferrari, che si alternerà con l’esperto Carrucciu in un’annata molto impegnativa che mi vedrà partecipare anche ad alcune gare del Campionato italiano WRC». ■ al.bi.

■ RUGBY / I Leoni patiscono la veemenza dei piemontesi e cadono in casa

Monferrato STENDE lo Stade STADE VALDÔTAIN 8 (5) MONFERRATO RUGBY 26 (15)

foto Roberto Frazzetta

STADE VALDÔTAIN: Carlino, Monteccone A. (Gorret), Cumino, Nato, Da Broi, Anselmet, Da Pra (Fida), Duc (Lallinaj), De Pascalis, Rossi (Tricca), Vuillermoz P., Henriod, Frazzetta, Gontier M., Sebastiani (Miani). Coach: Gleyze, Lamia. AOSTA - Si chiude con l’amara sconfitta dei Leoni la terza giornata della seconda Poule di girone, giocata ieri al comunale di Tzamberlet contro il Monferrato Rugby, che vince l’incontro 26-8. La partita si mette subito male per gli aostani, con i bianconeri che si fanno sentire già a cinque minuti dall’inizio del match, segnando una meta (non trasformata) sull’ala. Il gioco riprende da centrocampo e lo Stade reagisce subito, guadagnando una buona rimessa laterale vicino alla meta avversaria. Dalla touche i gialloneri avanzano con un raggruppamento ben formato ed è il capitano Gontier a segnare la

Marco Nato

La meta realizzata da capitan Gontier

prima meta (non trasformata). Monferrato passa quindi al contrattacco, portandosi nell’area dei 22 locale, ma lo Stade si difende bene e, nonostante diversi tentativi di andarre in meta da parte degli ospiti, riesce a respingere gli avversrari. I giallo-

neri riescono a rubare palla e risalgono fino alla metà campo avversaria; il gioco si fa difficile e l’ovale è conteso fra le due compagini, ma è il Monferrato ad avere la meglio, segnando due mete non trasformate, di cui una prima dello scadere del pri-

mo parziale. Nella ripresa, i Leoni approfittano subito di un fallo avversario per segnare tre punti con un calcio piazzato e accorciano le distanze. Gli ospiti, però, non perdono tempo e ribattono anche loro con un piazzato da tre punti. L’ovale è di

nuovo molto conteso e arrivano i primi falli, da entrambe le parti. I bianconeri, ancora una volta, riescono ad avanzare fra la difesa giallonera e volano in meta (trasformata). Mancano ormai pochi minuti alla fine, lo Stade continua a difendersi dalle offensive

avversarie, ma viene fischiato un fallo e Monferrato chiude il match 26-8 con un calcio piazzato. Un’amara sconfitta dunque, come conferma Marco Nato, appena rientrato dopo un lungo infortunio al braccio: «Sono soddisfatto di esser riuscito a giocare tutti gli 80 minuti, questo conferma che il braccio si è ripreso in pieno. Peccato per l’esito finale della partita, non siamo riusciti a sfruttare le tante fasi di conquista che abbiamo creato e questo non ci ha permesso di concretizzare». ■ Elisa Bosc

■ RUGBY GIOVANILE / Stade Under 18 travolto ■ PATTINAGGIO / A Varese le Juvenile salgono sul podio; quarta piazza per le Mixed Age

L’U14 SUPERA Novara Le Ice Sparkles chiudono la stagione in bellezza AOSTA - Settimana di alti e bassi per le giovanili dello Stade Valdôtain. Arrivano ancora soddisfazioni dall’Under 14, che sconfigge, sul terreno di casa, i coetanei del Novara con il punteggio finale di 31-24. Il match si apre con una meta trasformata dagli ospiti, ma la reazione dei piccoli Leoni è immediata ed è la meta (non trasformata) di Calosso a segnare la rimonta giallonera. L’ovale è ampiamente conteso fra le due formazioni, ma poco prima dello scadere del tempo, Lemma va in meta (non trasformata), segnando il sorpasso. Nella ripresa sono di nuovo gli ospiti a contrattaccare, con una meta trasformata, ma lo Stade non demorde e fa centro con Calosso (1), Lombardo (1) e Merivot (1), seguiti dalle trasformazioni di Calosso. I rivali del Novara cercano di contrattaccare, ma le due mete (non trasformate) realizzate prima del fischio finale non bastano a raggiungere lo Stade. «È stata una bella partita, combattuta dall’inizio alla fine – racconta Stephane Merivot –. Hanno saputo metterci in difficoltà, ma siamo comunque riusciti a giocare bene». Note dolenti, invece, in casa Under 18, che sbaglia il match contro l’Imperia, chiudendo

Samuele Calosso

0-38. «La partita non è cominciata bene – conferma Lorenzo Seghesio –. Nel primo quarto d’ora non eravamo concentrati e ne hanno approfittato. Ci siamo ripresi bene nel finale ma non è bastato a recuperare il distacco. Speriamo di fare meglio contro il Rivoli domenica prossima». UNDER 14: Lombardo, Furfaro, Molinaro, Calosso, Merivot, Zappa, Viquery, Lemma, Casella, Innocenti, Barone, Zaia, Scaletta, Guerini M., Boemio, Monteccone F., Genna, Ndoja. Coach: Curighetti, Mazzei. UNDER 18: Ambrosio, Vietti, Mion, Brama, Verdaglio D., Pina Barros, Ndoi, Ismail, Seghesio, Troplini, Monnet, Charbonnier, Bacilieri, Gontier S., Masserano, Engaz, Vuillermoz J. Coach: Padovano. ■ el.bo.

AOSTA - Chiusura in bellezza per le due squadre delle Ice Sparkles, impegnate a Varese nella seconda gara internazionale di pattinaggio sincronizzato. Le Juvenile si portano a casa un prezioso terzo posto, mentre le Mixed si piazzano ai piedi del podio. Cominciamo dalle Juvenile, che si confermano ai vertici della categoria con la squadra composta da Giorgia Cognetta, Viola Guichardaz, Sharon Jotaz Petitjacques, Elisabetta Mantione, Francesca Mascotto, Margherita Mazzocchi,

Sport

Chiara Omezzolli, Chiara Picco, Eleonora Preato e Greta Sicheri. Le valligiane hanno ben pattinato il programma di gara, sciorinando una performance pulita e precisa e aumentando il proprio punteggio tecnico. «Siamo soddisfatte della stagione - esclamano Viola Guichardaz e Margherita Mazzocchi -, perché abbiamo ottenuto tanti risultati positivi. Siamo migliorate tanto rispetto alla prima gara e siamo scese sul ghiaccio sempre col sorriso e ci siamo sempre divertite». Ottima anche la

prova delle Mixed Age Over 15 (Valentina Bruno, Giorgia Cavalotto, Giorgia Cognetta, Marzia De Marco, Naike Dovina, Beatrice Fares, Coralie Figerod, Gaia Giannola, Lisa Glarey, Chantal Jeantet, Sara Lavy, Giulia Miriello, Chiara Omezzolli, Michelle Ramolivaz e Chiara Serafino) che hanno pattinato bene sia a livello tecnico che di components, pagando però qualche piccolo errore. «Siamo abbastanza contenti di come è andata la stagione - spiegano gli allenatori Ga-

briele Maraviglia e Valentina Caminiti -. La squadra è progredita molto, soprattutto nell’ultimo periodo, dove le ragazze si sono impegnate in maniera particolare. Peccato solamente che in gara non sia emerso tutto il potenziale a disposizione; la squadra avrebbe meritato il podio, sfuggito davvero di poco». Le due compagini delle Ice Sparkles continueranno ora gli allenamenti in vista del saggio di fine anno del 14 maggio. ■ r.g.

TENNIS

Flash

Torna la Galoppa é Coulatta Seconda edizione per la Galoppa é Coulatta, gara a staffetta o individuale che unisce fondo e corsa a piedi. L’appuntamento sui Prati di Sant’Orso a Cogne è per venerdì 11 marzo dalle 17.30, con partenza fissata alle 19. Per le iscrizioni basta inviare una mail a pippolamastra@gmail.com indicando nome, cognome, anno di nascita e nome squadra o chiamare il 392/1062642. Il costo è di 20 euro, che potranno essere versati al momento del ritiro del pettorale dietro esibizione del certificato medico agonistico. E’ previsto un premio di partecipazione per tutti gli iscritti e una ricca premiazione per i migliori delle varie categorie.

TPRA DAYS: Massimo Giovetti trionfa a St-Christophe ST-CHRISTOPHE - Massimo Giovetti ha vinto il torneo Amatoriale “TPRA DAYS” che ha richiamato sui campi del Tennis club Saint-Christophe dodici giocatori. La manifestazione, andata in scena contemporaneamente in tutte le province italiane, metteva in palio punti doppi per il ranking Fit/Tpra. In finale Giovetti ha battuto 9/3 Roberto Mistretta; i due giocatori si erano qualificati per l’atto conclusivo eliminando rispettivamente Davide Sacco per 9/7 e Paolo Jacquin 9/2. Out nei quarti di finale la testa di serie numero 1 Maurice Husband (battuto proprio da Giovetti), Paolo Sammaritani, Massimo Mantovan e Marco Bassino. Dopo le prime due tappe valdostane, comanda la classifica

Massimo Giovetti, Roberto Mistretta ed Erik Montegrandi

Massimo Giovetti con 1150 punti, seguito da Roberto Mistretta (700), Paolo Sammaritani (550), Davide Sacco, Albert Novel e Paolo Jacquin (500).


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ATLETICA

PODISMO

Quattro giovani della Calvesi ai Campionati italiani assoluti

Chevrier e Bertone dominano la Nove Miglia di Bra

ANCONA - Partecipazione valdostana all’edizione 2016 dei Campionati italiani assoluti indoor di atletica leggera, quella del fine settimana all’impianto al coperto di Ancona, con la staffetta 4x200 e la punta di diamante dell’Atletica Sandro Calvesi, Eleonora Marchiando, impegnate sulla pista marchigiana. In un simile contesto, la Juniores aostana iscritta con il tempo di accredito di 55”23 ha chiuso il doppio giro di pista dei 400 metri assoluti in 17ª posizione, avendo stampa-

BRA - Valdostani grandi protagonisti alla 26ª edizione della Nove Miglia di Bra, gara di corsa sui 15,4 km che ha visto la vittoria in campo assoluto dell’atleta di Nus (tesserato per l’Atletica Valli Bergamasche) Xavier Chevrier in 47’28”. Sesto Juan David Orozco Sanchez della Monterosa in 50’10” e 27ª - prima tra le donne - Catherine Bertone dell’Atletica Sandro Calvesi in 53’29”, crono che costituisce il quarto tempo di sempre a livello femminile in questa competizione. Per quanto riguarda la seconda prova della Coppa Piemonte di marcia, andata in scena a Scarnafigi, in provincia di Cuneo, la Ragazza del StChristophe, Margherita Facchini, dopo la vittoria di una settimana fa ad Alessandria, si è confermata sul primo gradino del podio chiudendo i Xavier Chevrier con Catherine Bertone 2 km di gara in 11’01”.

to sul display cronometrico il riscontro di 57”81 nella batteria di qualificazione, ovvero 2”52 in più del 6° e ultimo crono utile alla qualificazione alla finale per il titolo nazionale, vinto alla grande dalla fortissima Promessa delle Fiamme Oro, Ayomide Folorunso, in 53”16. Per quanto riguarda la staffetta 4x200 della Calvesi (foto), Ilaria Dal Cucco, Veronica Pirana, Martina Mladenic ed Eleonora Marchiando hanno chiuso al 12° posto assoluto in 1’44”40, migliorando di 1”14 il loro minimo di partecipazione.

■ ATLETICA / Nel quadrangolare per rappresentative Cadetti andato in scena ieri pomeriggio al Palaindoor aostano

Eleonora Foudraz primeggia sui 60 metri Vince la Lombardia - trascinata da una splendida Alice Rodiani nel triplo - davanti al Piemonte; Valle d’Aosta 3ª AOSTA - Un’occasione importante di confronto con coetanei provenienti dalle regioni limitrofe, tra l’altro due regioni - la Lombardia e il Piemonte - da sempre traino del movimento dell’atletica leggera azzurra. Questo, in estrema sintesi, il senso del quadrangolare per rappresentative Cadetti e Cadette andato in scena ieri pomeriggio - domenica - al Palaindoor di corso Lancieri, ad Aosta, con i pistard classe 2001 e 2002 di Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta e del Canton Ticino a darsi battaglia. In un simile contesto, caratterizzato tra l’altro dalla splendida migliore prestazione italiana di categoria fatta registrare nel salto triplo dalla lombarda Alice Rodiani con 12.47 e dalla bella prestazione ottenuta dalla piemontese Rebecca Menchini sui 60 hs (8”86) del biathlon di categoria, per i colori rossoneri da segnalare l’ottima impressione destata da Eleonora Foudraz, capace di affermarsi in tutte e due le prove sui 60 piani, completati prima in 8”03, poi in 7”88 (pri-

Foto di gruppo per le Cadette e i Cadetti valdostani impegnati ieri - domenica - nel quadrangolare per rappresentative organizzato al Palaindoor aostano

mato regionale). «E’ stato un bel pomeriggio di sport, nel quale i nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con coetanei provenienti da realtà di primo piano a livello nazionale. Alcuni dei nostri si sono an-

che posti in evidenza, e questo non può che farci piacere», è stato il commento a fine giornata del fiduciario tecnico regionale Cristina Ratto. I risultati dei valdostani CADETTE. 60 + 60: 1ª Eleonora

Foudraz 15”91 (8”03 + 7”88), 7ª Micol Turato 16”64 (8”33 + 8”31). 60 HS + 60 HS: 6ª Ileana Ottolenghi 22”39 (11”15 + 11”24), 7ª Sveva Nobili 40”76 (10”77 + 29”99 perché non partita). LUNGO: 6ª Anna Gelcich 4.16, 7ª Sofia Mancini 4.12. TRIPLO:

5ª Anna Marrari 8.49. ALTO: 5ª Chiara Renda 1.35, 7ª Martina Gorraz 1.30. ASTA: 5ª Lucrezia Mammoliti 2.60, 7ª Wiam Lammada 2.30. BIATHLON: 5ª Blanca Mancini 1439 (10”20 sui 60 hs per 675 + 1.46 nell’alto per 764), 7ª Sara Rollandin

■ ATLETICA / Nel meeting interregionale della categoria Esordienti A e B-C di sabato ad Aosta

CADETTE: 1ª Lombardia 106 (12), 2ª Piemonte 100 (12), 3ª Valle d’Aosta 68 (12), 4ª Canton Ticino 21 (3). CADETTI: 1ª Lombardia 110 (12), 2ª Piemonte 94 (12), 3ª Valle d’Aosta 49 (10), 4ª Canton Ticino 41 (6). CADETTE + CADETTI: 1ª Lombardia 217 (24), 2ª Piemonte 194 (24), 3ª Valle d’Aosta 121 (23), 4ª Canton Ticino 62 (9). ■ Patrick Barmasse

Cominciano con un 42° posto le Word Triathlon Series per Charlotte Bonin. Nella prima gara internazionale della stagione, andata in scena ad Abu Dhabi e vinta dalla britannica Jodie Stimpson, la valdostana è partita bene nella frazione di nuoto, uscendo dall’acqua in 19ª posizione e andando in fuga nel primo gruppo, poi raggiunto dalle inseguitrici. Nella corsa, Charlotte, dopo un buon avvio, ha poi dovuto rallentare a causa di una preparazione ancora in fase di affinamento, conquistando comunque punti preziosi in vissta di Rio. Prossimo appuntamento con le Wolrd Triathlon Series è in Gold Coast (Australia) il 9 e 10 aprile.

Flash

AOSTA - Due vittorie valdostane e altrettante piemontesi. E’ il bilancio del meeting riservato alle categorie Esordienti andato in scena sabato nel modulo dedicato all’atletica leggera del Palaindoor di corso Lancieri, ad Aosta, con i più piccoli in gara che si sono cimentati nell’ormai classico triathlon, ovvero una mini prova multipla composta da tre specialità diverse a seconda delle classi d’età. In un simile contesto, pur essendo in presenza di bambini le cui potenzialità tecnicoagonistiche devono ancora (giustamente) maturare, da segnalare la grande impressione destata nell’appuntamento aostano dalla torinese Alice Gaggini tra le Esordienti A, nelle quali la prima valdostana classificata è risultata essere Rebecca Mercurio dell’Atletica Sandro Calvesi, 4ª nella classifica finale con 1156 punti realizzati nelle tre specialità di gara. Altra vincitrice di fuori Valle nel triathlon delle Esordienti B-C, con la vercellese Isabella Pastore a mettere tutte in fila, mentre in campo maschile Christian Savin dell’Atletica Pont Donnas e Maxim Carere dell’Atletica Calvesi si sono imposti nell’ordine tra gli Esordienti A e gli Esordienti B-C.

portano a due le vittorie valdostane

Le classifiche di rappresentativa

Triathlon: 42ª Charlotte Bonin

Sport

e

1091 (11”34 sui 60 hs per 482 + 1.30 nell’alto per 609). CADETTI. 60 + 60: 6° Lorenzo Moniotto 15”37 (7”64 + 7”73), 7° Raffaele Callegari 15”43 (7”64 + 7”79). 60 HS + 60 HS: 7° Niccolò Beneforti 21”55 (10”76 + 10”79. TRIPLO: 4° Arnaud Comé 11.55. ALTO: 6° Lautaro Mazzarello 1.53, 7° Leonardo Gallucci 1.30. LUNGO: 5° Samuele Ponticelli 4.79, 7° Andrea Merli 4.42. BIATHLON: 6° Lois Viérin 756 (10”80 sui 60 hs per 400 + 4.39 nel lungo per 356), 7° Simone Musmeci 420 (13”20 sui 60 hs per 101 + 4.24 nel lungo per 319).

Trail: bravi Mongiovetto e Cavallo

Foto di gruppo per le protagoniste della tappa Esordienti di sabato al PalaIndoor

I podi ESORDIENTI A MASCHILE: 1° Christian Savin (Pont Donnas) 940 punti (8”66 sui 50 metri per 215, 1.05 nell’alto per 386 e 7.73 nel peso gomma per 339), 2° Antoine Brongo (Calvesi) 834 (8”96 sui 50 metri per 158, 1.08 nell’alto per 410 e 6.80 nel peso gomma per 266), 3° Andrea Radaelli (St-Christophe) 769 (8”82 sui 50 metri per 183, 1.00 nell’alto per 348 e 6.45 nel peso gomma per 238). ESORDIENTI A FEMMINILE: 1ª Alice Gaggini (Venaria) 1695 (7”66 sui 50 metri per 674, 4.03 nel lungo per 632 e 7.20 nel pe-

so gomma per 389), 2ª Annalisa Pastore (Bugella) 1331 (8”34 sui 50 metri per 463, 3.90 nel lungo per 600 e 5.85 nel peso gomma per 268), 3ª Rachele Torchio (Hammer) 1279 (7”85 sui 50 metri per 611, 3.46 nel lungo per 494 e 4.83 nel peso gomma per 174). ESORDIENTI B-C MASCHILE: 1° Maxim Carere (Calvesi) 147 (7”24 sui 40 metri per 49, 5.31 nel peso gomma per 49 e 23”26 nella corsa media per 49), 2° Matteo Maniezzo (Cogne) 146 (7”22 sui 40 metri per 50, 4.40 nel peso gomma per 46 e 23”04 nella corsa media per 50), 3° Alessio Tuscano

(St-Christophe) 146 (7”60 sui 40 metri per 48, 5.36 nel peso gomma per 50 e 23”75 nella corsa media per 48). ESORDIENTI B-C FEMMINILE: 1ª Isabella Pastore (Bugella) 150 (7”39 sui 40 metri per 50, 4.95 nel peso gomma per 50 e 23”01 nella corsa media per 50), 2ª Gaia Caffaro Rore (Cogne) 143 (7”70 sui 40 metri per 49, 3.53 nel peso gomma per 45 e 23”64 nella corsa media per 49), 3ª Kirsten Goyet (St-Christophe) 143 (7”80 sui 40 metri per 48, 4.13 nel peso gomma per 47 e 23”67 nella corsa media per 48). ■ pa.ba.

Buone prestazioni di due valdostani, che nel fine settimana appena concluso hanno preso parte al 3° Urban Trail, gara molto suggestiva con partenza e arrivo in piazza Santa Croce, passaggio davanti agli Uffizi, attraversamento del Giardino dei Boboli prima di arrampicarsi sulle colline fiorentine. Nella prova di 45 km Giuliano Cavallo si è piazzato quarto, mentre nella combinata tra la 13 km di sabato e la 30 km di domenica mattina Mikael Mongjovetto (secondo da destra nella foto) è salito sul terzo gradino del podio.


c a l c i o g i ova n i l e

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L’Aygreville

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Il CGC Aosta

■ allievi fascia b provinciali / L’Aygreville batte il CGC Aosta con due gol nella ripresa

Ciavattone-Jorrioz, il derby è ROSSONERO Salvatore Macrì: «Vogliamo vincere il campionato»; Cosmin Filimon: «Il loro vantaggio era da annullare» AYGREVILLE CGC AOSTA

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 6’ st Ciavattone, 17’ st Jorrioz. AYGREVILLE (4-4-2): Bezzoni 6, Napoli 6 (21’ st Platì 6), Fazari 6.5, Gentili 6.5 (33’ st Zappia 6), Mongino 6.5, Belley 6 (12’ st Cosmai 6.5), Jorrioz 7, Zerbi 6, Ciavattone 6.5 (30’ st Canonico 6), Boccarella 6.5, Macrì 6.5. All.: Telesforo. CGC AOSTA (4-4-2): Nicotera 6.5, Filimon 6, Merlicco 6, Cerise 6 (9’ st Billotti 5.5), Bastia 5.5 (3’ st Scattolin 6), Sposato 6 (30’ st Consoli 5.5), Jashar 5.5, Fabrizi 5.5, Affortunato 5.5, Camelliti 5.5 (3’ st Amato 5.5), Pelizzeri 6. All.: Evaspasiano. ARBITRO: Ngongang di Aosta.

Calcio

Michael GHIGNONE Inviato al Comunale GRESSAN - L’Aygreville si aggiudica l’acceso derby del campionato provinciale Allievi fascia B battendo i cugini del CGC Aosta con il risultato di 2-0. Primo tempo ben giocato da entrambe le compagini, che si danno grande battaglia, ma l’unica grande occasione è degli uomini di Luciano Telesforo che colpiscono una traversa. Aygreville che sfrutta la velocità e la tecnica di Jorrioz, che

con le sue scorribande mette in difficoltà la difesa ospite. Il CGC Aosta, da parte sua, risponde cercando di sfruttare al meglio le ficcanti ripartenze e la fisicità delle sue punte. Come detto, in tutta la prima frazione c’è un solo spunto degno di nota: al 25’ bella azione personale di Boccarella che calcia dal limite a botta sicura, ma trova la deviazione di Nicotera, che manda la palla sulla traversa e gli nega il gol. Nella ripresa Jorrioz e compagni alzano il ritmo, cercando di mettere maggiormente in difficoltà gli ospiti e trovando in apertura il gol del vantaggio che spezza gli equilibri del match. I ragaz-

zi di Christian Evaspasiano, colpiti a freddo, perdono la concentrazione e dopo la seconda rete, nonostante cerchino di riaprire il match, calano fisicamente. Al 6’ arriva il vantaggio dell’Aygreville: azione per vie centrali di Boccarella, che mette un pallone filtrante a Ciavattone, il quale, sul filo del fuorigioco, sorprende la difesa bianconera e con freddezza batte Nicotera. Passa 1’ e i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con Fazari, che centra la traversa con una conclusione dalla distanza. Il CGC si scuote e sfiora il pareggio con una bella conclusione dal limite dell’area di Pellizzeri, che esce

di pochissimo. Al 17’ azione solitaria di Jorrioz, che salta un avversario e dal limite dell’area lascia partire una conclusione che si infila sotto l’incrocio dei pali, battendo l’incolpevole Nicotera. Sala stampa Salvatore Macrì commenta il successo delle Aquile: «Oggi è andata bene, abbiamo ottenuto la vittoria e giocato anche bene, ma avremmo potuto segnare già nel primo tempo attaccando meglio. Sapevamo che loro erano tosti perché li avevamo già affrontati nel girone di qualificazione ai regionali, vincendo di misura e giocando male, invece oggi ci siamo riscattati.

Visto che non siamo riusciti a qualificarci per i regionali, è il nostro obiettivo è quello di riuscire a vincere il girone provinciale e finora i risultati sono positivi». Polemico a fine gara Cosmin Filimon del CGC Aosta: «Abbiamo disputato un buon primo tempo, soffrendo ma giocando bene e il risultato ci dava ragione. Nella ripresa gli episodi arbitrali hanno compromesso il risultato; il gol del vantaggio era chiaramente in fuorigioco e questo ci ha tolto morale, compromettendo la nostra prestazione; la pessima direzione dell’arbitro ha falsato la partita, facendo vincere i nostri avversari».

■ giovanissimi fascia b provinciali / Evançon costretto al pari dalle strepitose parate del portiere castellano Flash

Regionale: si riparte dai match rinviati L’ondata di maltempo che ha colpito soprattutto il Piemonte ha fatto saltare quasi tutte le gare in calendario. Il comitato regionale ha infatti sospeso l’attività, imitato da quelli di Ivrea e Biella. Si riprenderà il 12 e 13 con le gare non disputate. Mercoledì si era giocato regolarmente il turno infrasettimanale di Eccellenza. L’Aygreville aveva battuto a Gressan 1-0 il Santhià (rigore di Lopez); stesso punteggio per il Vallée d’Aoste sull’Ivrea Banchette (gol di Palmieri). Bel pari 1-1 dello Charvensod a Verbania (rete di Rovira, espulsi Xavier Vuillermoz e Fossà). Sempre mercoledì l’Aosta 511 aveva vinto il recupero con la Jr Salassa di Seconda. Il match era stato sospeso sul 2-2 il 7 febbraio dall’arbitro dopo le eccessive proteste del segnalinee di casa Mattia Barbano (squalificato fino al 31 maggio). Nel replay della gara i padroni di casa si sono imposti 2-0 grazie ai gol di Gagliano e Dell’Ovo.

GRAND PARADIS QUINCI.TAVA.

ESPULSO: 41’ st Merlicco. AMMONITI: Napoli, Canonico, Affortunato, Fabrizi.

Spiderman Montrosset REGALA un punto d’oro al Fenusma FENUSMA EVANCON

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 8’ st rig. Casella; 15’ st rig. Lefhal. FENUSMA (4-4-2): Montrosset, Aureli (Stevanoni), Cerise, Casella, Lombard, Iacono, Fichera, Soriani (Desandré Lombard), Gaspard, Barone, Ricca (Barailler, Massimilla). All.: Danieli. EVANCON (4-4-2): Perotti (Lombardini), Benali (Lillaz), Neagu, Lombard, Zancanella, Fadda (Sorvillo), Bottoni, Perrone, Pinet (Macinato), Lefhal, Lombardi. All.: Farinella. ARBITRO: Quendoz di Aosta. ESPULSO: 13’ st Gaspard. AMMONITI: Barone e Lefhal. nus - Pari ricco di emozioni nell’anticipo di sabato tra Fenusma ed Evançon. Partono fortissimo gli ospiti che al 1’ hanno una grandissima occasione: grande lancio di Perrone per Lombardi, che scatta sul filo del fuorigioco

e si presenta a tu per tu col portiere, ma Montrosset è super e devia in corner. Passano pochi minuti e Lefhal dopo una grande azione personale, si presenta al limite dell’area e spara il sinistro a giro, ma trova ancora la pronta risposta del portiere. Intorno al quarto d’ora l’arbitro annulla un gol a Lombardi, che da posione ravvicinata aveva trovato il tap-in vincente, per un fallo di mano dubbio. I padroni di casa fanno fatica a ripartire, la partita è in mano all’Evancon, che costruisce palle gol in serie: alla mezz’ora Lefhal si destreggia bene al limite, assiste Bottoni, che conclude a botta sicura, ma trova ancora una volta un Montrosset in versione spiderman che devia in corner. Nella ripresa il copione è lo stesso, ma, come succede spesso nel calcio, ad andare in gol è il Fenusma che, grazie a un rigore dubbio, pas-

sa con Casella. Neagu e soci non si abbattono e aumentano la pressione, raggiungendo il pareggio grazie ancora ad un rigore, pure questo dubbio, concesso per fallo ai danni di Lombardi, con Lefhal che spiazza il portiere. Le decisioni non sempre condivise dell’arbitro fanno innervosire il match e il Fenusma resta in dieci per il rosso a Gaspard. Farinella passa alle quattro punte e nel finale il match è un tiro al bersaglio. Prima Montrosset è super in uscita su Lombardi, poi Lefhal dai 20 metri sfiora il montante, quindi, in pieno recupero, Perrone da fuori area disegna una perfetta traiettoria sotto l’incrocio, ma trova nuovamente la strepitosa risposta dell’estremo difensore castellano, che blinda il pari. Sala stampa Al termine i due mister com-

mentano il risultato. «E’ stata una bella gara - afferma Gigi Danieli -, ben giocata da entrambe le squadre. Noi siamo stati bravi a chiudere e ripartire, anche se da centrocampo in su potevamo fare qualcosina in più». Pure il tecnico ospite è soddisfatto. «Nonostante nell’ultimo periodo abbiamo raccolto molto meno di quanto avremmo meritato - commenta Alessandro Farinella -, io non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi. La squadra ha preso coscienza dei propri mezzi, oggi non abbiamo buttato via un pallone, giochiamo un bel calcio e anche qui come la settimana scorsa abbiamo imposto il nostro gioco, interpretando il match con inteligenza e creando un’infinità di palle gol. Come come allenatore non posso che essere orgoglioso dei miei ragazzi e del lavoro svolto fin qui». ■ r.g.

AOSTA 511 CGC AOSTA

MARCATORI: 7’ pt rig. Petey; 10’ pt rig. e 15’ pt Mazzotta; 15’ st Amato; 20’ st Di Stasi; 32’ st Manganiello. AOSTA 511 (4-3-3): Berthod, Battilani, Pellissier, Borracino, Siriani, Podio, Mazzotta, Marchese, Nicolò Bosonin (Ciavorella), Petey, Piccolo (Gonzalez). All.: William Bosonin. CGC AOSTA (4-1-4-1): Alessi, Elbermawx (Usel), Grasso, Simonelli, Mammoliti (Evaspasiano), El Gouzi (Amato),Tomis, Sabatino (Manganiello), Giovinazzo (Di Stasi), Giuliano, Horr. All.: Carere. ESPULSO: 20’ pt Marchese. AMMONITI: Marchese, Piccolo, Petey, Pellissier e Mazzotta, Simonelli, Mammoliti e Amato. NOTE: L’Aosta 511 vola sul 3-0 prima di rimanere in dieci. Nella ripresa gli ospiti ne approfittano e agguantano un gran punto.

0 (0) 4 (2)

MARCATORI: 6’ pt e 11’ st Parenti; 30’ st Caprio; 35’ st Boerio. GRAND PARADIS (4-3-2-1): Calacoci, Perrier (Jocallaz), Bullio, Simone Blanc, Pillet, Rosset, Bozzetto,Vagneur (Malih), Mariano, Ronc, Riccardo Melidona. All.: Gianmarco Melidona. AMMONITO: Ferrari. NOTE: due gol per tempo stendono un coriaceo Grand Paradis.

3 (3) 3 (0)

Il Fenusma e l’Evançon prima della sfida di sabato pomeriggio, anticipo della settimana di andata del campionato dei Giovanissimi fascia B


CHARVENSOD JUNIORES 2015-2016

Dietro da sinistra: Giuseppe Fazari (dirigente), Achille Cerbelli, Gianluca Raco, Mathieu Agentini, Andrea Puglisi, Jacopo Sacchet, Mirko Arcidiacono, Lorenzo Mila, Simone Franceschelli, Didier Daricou, Willian Piccot, Matteo Corradino, Massimo Anania (allenatore). Davanti da sinistra: Nicolò Boche, Carmelo Anania (dirigente), Riccardo Fonte, Luca Fazari, Davide Rodà, Juri Fazari, Simone Macrì, Alessandro Barbuto, Simone Zadkovich, Joel Bosonin.

contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

60 lunedì 7 marzo 2016


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 7 marzo 2016

61

■ GIOVANISSIMI PROVINCIALI / L’Aygre batte 5-4 allo scadere il CGC Aosta

Belley SBANCA il Puchoz CGC AOSTA AYGREVILLE

4 (3) 5 (3)

MARCATORI: 6’ pt Mirabello; 13’ pt, 22’ pt e 36’ st Belley; 29’ pt Ambrogio; 31’ pt Bianquin; 35’ pt Camelliti; 4’ st Jeantet; 32’ st rig.Tripodi. CGC AOSTA (4-4-2): Frassy, Presti, Baratta (Vighetti), Tripodi, Medici, Aloisi, Giovinazzo, Ambrogio, Scattolin, Camelliti, Mirabelli. All.: Maietti. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod,

Cardo, Gentili, Chabod, Antonin, Barone, Jeantet, Laffranc, D’Abrusco (Fazari), Belley, Bianquin (Raso). All.: Vallet. ARBITRO: Jimmy Monkam Tientcheu di Aosta. AMMONITO: Presti. AOSTA - Partita dalle mille emozioni, ieri mattina al Puchoz, dopo l’Aygreville ha battuto 5-4 il CGC Aosta. Come racconta in maniera fedele il punteggio, il match è stato molto divertente,

con le due squadre che non si sono risparmiate. Pronti-via e sono i bianconeri di casa a passare in vantaggio con Mirabello, ma sale subito in cattedra Belley, che con una doppietta firma aggancio e sorpasso delle Aquile. Il CGC Aosta è però molto vivo e pareggia poco prima della mezz’ora con Ambrogio. Il primo tempo continua a regalare spettacolo e al 31’ Bianquin riporta avanti i rossoneri ospiti, ma l’ul-

tima parola prima del riposo ce l’ha Camelliti, che proprio allo scadere batte Chaussod per il 3-3 con cui le squadre vanno negli spogliatoi. La ripresa si apre ancora all’insegna dei fuochi d’artificio ed è Jeantet a rompere nuovamente l’equilibrio con la rete che vale il nuovo soprasso dell’Aygreville. Il CGC Aosta non ne vuol sapere di uscire dal campo a mani vuote e a 3’ dallo scadere conquista un rigore con Mirabello: sul

dischetto si presenta Tripodi che non sbaglia. Sembra finita, ma in pieno recupero Belley su punizione beffa un Frassy non esente da colpe e ragala i tre punti alla squadra di Emilio Vallet. Nell’altro match giocato ieri, bruatta prova del Fenusma, travolto 6-2 in casa dall’Ivrea Montalto. Per i castellani, autori di un match impalpabile, a segno Berthet e Pascarella. ■ r.g.

FENUSMA IVREA MONTALTO

2 (1) 6 (4)

MARCATORI: 5 Cervato; 1 Berthet, Pascarella, Duregon. FENUSMA (4-4-2): Nicholas Bencardino, Pession (Prato), Giovetti, Cerise, Mathias Bencardino, Pascarella, Camporetto (Contu), Esquisito, Brancazi, Berthet, Fanan. All.: Statti. ARBITRO: Tengang di Aosta.

RECUPERI

Primo punto per l’Aosta 511

Foto Dalal Rarhai

AOSTA - Primo punto nel campionato regionale per gli Allievi dell’Aosta 511. I ragazzi di Vildo Ghidoni hanno impattato 3-3 con il Cenisia nel recupero dell’ultima di andata (2 Tufano, 1 Mazzei). Nel campionato provinciale Allievi fascia B successo 3-0 dell’Aygreville sull’Aosta 511 (2 Ciavattone, 1 Jorrioz), mentre in quello Giovanissimi il Grand Combin ha piegato 3-2 il CGC Aosta (2 Tamone e 1 Mazza per i locali, Tripodi e Scattolin per gli ospiti).

I giocatori di CGC Aosta ed Aygreville che ieri mattina si sono sfidati sul prato del Mario Puchoz, dando vita a un match divertente e in bilico fino all’ultimo

PULCINI-ESORDIENTI: solo tre partite giocate nel week end ESORDIENTI A 9

AOSTA 511 BLU AOSTA 511 GIALLA

MARCATORI: Ciurca, Melis. FENUSMA: Artaz, Lo Faro, Doci,Visinoni, Roncali, Ferraira, Péaquin, Ciurca, Lombard, Donato, Dimitrov, Grivon, Mino. All.: Chirico-Zaccaro. EVANCON:Valleise, Grizzi, Ruggeri, Mattioli, Pinet, Chiumello, Bottoni, Macinato, Melis, Manca,Vergano, Arvat, Boscolo, Machmachi, Scali. All.: Improta-Pernice.

2 2

PARZIALI: 0-0, 0-1, 2-1. MARCATORI: 1 Carlotto, Boch, Bionaz, Xeka. AOSTA GIALLA: Agostino, Carlotto, Bonazzi, Nicolò Fimiano, Gaglione, Grosso, Boch, Boussik, Jacopo Fimiano, Najoui. All.: Jotaz. AOSTA BLU: Treves, Chamonin, Lanaro, Bionaz, Tibone, Jotaz, Zanini, Vescio, Neyvoz, Cutano, Xeka. All.: Volpone.

AOSTA 511 CGC AOSTA

ESORDIENTI A 11 FENUSMA EVANCON

2 2

PARZIALI: 1-0, 0-1, 0-0.

Calcio

Flash

Tre contro tre: la Pasqua Loka a Verrès Iscrizioni aperte per la Pasqua Loka, kermesse di calcio in gabbia e arti marziali di sabato 26 marzo. La manifestazione andrà in scena all’Espace Loisir “Marino Massa” di Verrès, dove dalle 13 si comincerà con il torneo The Cage di calcio a 3 in gabbia. Contemporaneamente ci saranno stages di kick boxe e K1 brasilian Jiu-Jitsu; dalle 22 è previsto uno special Dj Guest. Le iscrizioni al torneo sono aperte fino al 18 marzo al costo di 200 euro a squadra (compreso il buono pasto, una bottiglietta d’acqua e l’ingresso all’evento Pasqua Loka). I vincitori avranno in premio 400 euro e la qualificazione per le finali nazionali della specialità di Cesena. Per informazioni e iscrizioni telefonare ai seguenti numeri: 339 4821092 o al 329 2954743.

La formazione dell’Evançon che prende parte al campionato degli Esordienti a 11

ALLIEVI F/B PROVINCIALI

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

GIOVANISSIMI F/B PROVINCIALI

7ª giornata - Andata

7ª giornata - Andata

7ª giornata - Andata

A.Sangiustese - Grand Paradis. . 10/03

Bollengo Al. - Quinci.Tava.. . . . . . . rin.

Aosta 511 - CGC Aosta . . . . . . 3 - 3

Aygreville - CGC Aosta . . . . . . 2 - 0

CGC Aosta - Aygreville . . . . . . 4 - 5

Fenusma - Evançon . . . . . . . . . 1 - 1

Bollengo Al. - Rivarolese . . . . . . . . rin.

Fenusma - Ivrea Montalto . . . . 2 - 6

Grand Paradis - Quinci.Tava. . . 0 - 4

San Grato - Ivrea Montalto . . . . . . rin.

Ivrea Banchette - Charvensod . . rin.

San Grato - Ivrea Banchette . . . . . rin.

Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 15 5 5 0 0

Grand Combin riposa . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 13 6 4 1 1

A.Sangiustese riposa . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Quinci.Tava. 16 6 5 1 0

Rivarolese

12 6

4

0

2

Bollengo Al.

12 4

4

0

0

Aosta 511

14 7

4

2

Aygreville

12 5

4

0

1

Charvensod

9

5

3

0

2

A.Sangiustese

12 6

4

0

2

Bollengo Al.

9

4

3

0

1

Ivrea Banchette 9

5

3

0

2

San Grato

12 5

4

0

1

CGC Aosta

7

6

2

1

3

Fenusma

8

6

2

2

2

Fenusma

7

6

2

1

3

Aosta 511

7

4

2

1

1

Aygreville

6

5

1

3

1

Evançon

6

6

1

3

2

1

A.Sangiustese

4

6

1

1

4

Grand Combin 4

5

1

1

3

CGC Aosta

5

6

1

2

3

San Grato

1

5

0

1

4

Quinci.Tava.

3

6

0

3

3

Grand Paradis

1

5

0

1

4

Grand Paradis

0

5

0

0

5

CGC Aosta

2

6

0

2

4

Ivrea Banchette 0

5

0

0

5

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

8ª Giornata

8ª Giornata

8ª Giornata

CGC Aosta - San Grato . . . . . . . . . Ivrea Montalto - Bollengo Al. . . . . . . . Grand Paradis - Aygreville . . . . . . . Rivarolese - Aosta 511 . . . . . . . . . A.Sangiustese riposa . . . . . . . . . . . .

Aygreville - Fenusma . . . . . . . . . .

Evançon - San Grato . . . . . . . . . . . CGC Aosta - Grand Paradis . . . . . . Ivrea Banchette - A.Sangiustese. . . . . Quinci.Tava. - Fenusma . . . . . . . . . Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . .

Ivrea Montalto - Bollengo Al. . . . . . . . Quinci.Tava. - Grand Combin . . . . . Charvensod - CGC Aosta . . . . . . . . Ivrea Banchette riposa . . . . . . . . . . .

3 2

PARZIALI: 0-0, 0-0, 2-1. MARCATORI: 1 Gazzera, Iamonte, Usel. AOSTA 511: Magro, Haddad,Veronesi, Borraccino, Martinod, Quaranta, Gazzera, Agostino,Tarchoun, Campagnolo, Iamonte, Menegatti, Selmi, Xhaferi. All.: Rudda. CGC AOSTA: Bazzano, Viscariello, Pession, Ciccarese, Scala, El Gouzi, Affortunato, Usel, El Khayat, Milani, Cauzzi, Nicotera, Serhan. All.: Bellissimo.

■ JR REGIONALE / Il P.D.H.A. ok nell’anticipo

Battuta l’Ivrea Banchette P.D.H.A. IVREA BANCHETTE

3 (1) 1 (1)

MARCATORI: 21’ pt e 15’ st Lefhal; 23’ pt Botte; 19’ st Candian. PONT DONNAZ HONE ARNAD (44-2): Joel D’Hérin, Pillon (21’ st Ruatto), Borbey, Christille (13’ st Barthy), Balbiano, Noro, Brscic, Minini, Lefhal, Candian, Alessandro Servidio (1’ st Francesco Della Rosa). All.: Yves D’Hérin. IVREA BANCHETTE (4-3-3): Ottuso,Trinelli, Gheorghe, Bertino (5’ st Trombetta), Botte, Trotto Gatta, Chioso, Dinuzzo (16’ st D’Orazio), Luca Servidio (14’ st Titone), Vigliotta, Giordano (10’ st Salis). All.: Reolfi. ARBITRO: Agnes di Biella. ESPULSO: 39’ st Chioso. AMMONITI: Balbiano, Ottuso, Botte, Trotto Gatta, D’Orazio. HONE - Unica partita sopravvissuta alla sospensione dell’attività regionale è stata

quella tra Pont Donnaz Hône Arnad e Ivrea Banchette valida per il campionato regionale. Venerdì a vincere sono stati i valdostani, che, dopo un primo tempo chiuso sull’1-1, hanno fatto la differenza nella prima metà della ripresa. Valdostani in vantaggio con Lefhal, ma 2’ dopo Botte firma l’1-1. Dopo l’intervallo ancora Lefhal segna il 2-1 e al 19’ Candian chiude le danze con il 3-1.

Alessandro Ruatto


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

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lunedì 7 marzo 2016

■ SERIE A / Battaglia delle squadre in testa alla classifica per evitare i ‘concessionari’, che nei play off se la vedranno con l’Aldente

Lo spauracchio si chiama Piaggio Giachino In A2 salvezza diretta per l’Arte del Costruire e seconda retrocessione consecutiva per il Prince Discoclub AOSTA - Ultimo turno della fase a gironi del Claudesport riservato alla sola serie A, dove ancora alcuni verdetti dovevano essere emessi. Partiamo dalla A1, dove a sorpresa a ottenere il 1° posto al termine della prima fase è il CB Costruzioni, che con una poderosa rimonta finale riesce ad aggiudicarsi anche lo scontro diretto con la Technos e grazie al vantaggio negli scontri diretti anche il primato finale. Nella sfida di sabato gli ‘edili’ portano a casa la sfida per 2-1 al termine di una bella gara, decisa dalle reti di Spanò e Claudio Collura che rendono vano il centro di Eliseo Verde. Scende al terzo gradino del podio l’Aldente C.S. Aymavilles, che invece sembra in calo rispetto alla prima parte della stagione, se è vero che venerdì sera è giunta la terza sconfitta stagionale questa volta contro il Nipponly 10 M.A. Risultato finale della partita: un netto 3-0 a favore di Faustinelli & C., che non hanno lasciato scampo agli avversari. Sul tabellino dei marcatori scrivono il loro nome Costante, De Moro e Tropea. Importante successo anche per i campioni

Julien Verthuy

Vittorio Guarino

Simone Andriolo

Andrea Monteleone

Leonardo Castrianni

in carica della Concessionaria Piaggio Giachino, che imponendosi con un rotondo 52 sull’Impresa Bredy Devoix, lasciano agli sconfitti il pericoloso match a eliminazione diretta contro la seconda forza della serie A2, ossia il Ristorante La Brace, incontro in programma giovedì 10 alle

22 a Plan Félinaz. Ultimo verdetto a dover essere emesso, era quello riguardante la squadra costretta a disputare i play out e questa sarà la Caldarelli Team, che venerdì era costretta a battere il G7 Team Café St-Anselme, ma così non è stato. Anzi gli ‘assicuratori’ hanno ammai-

nato bandiera bianca cedendo per 4-1, consentendo così all’MDA Edil di ottenere la salvezza diretta. Infine nello scontro tra retrocesse piccola soddisfazione per i Gelati Algida, che regolano la Vinosteria Antirouille 6-4 grazie alla tripletta di Barmasse, alla doppietta di Vuiller-

moz e alla rete di Grassi. In A2 gli unici verdetti ancora da emettere riguardavano la zona salvezza. La gara più attesa era quella che vedeva di fronte Arte del Costruire e Prince Discoclub, con i primi che grazie al 6-2 ottenuto grazie alle doppiette di Chabloz, Condò e Raso, ottengo-

no la salvezza diretta e condannano alla seconda retrocessione consecutiva gli avversari di giornata. Sarà costretto a giocare i play out, invece, lo Chez Drink Birra Menabrea al quale non basta il 6-6 conquistato con la Nuova Autoalpina. ■ r.g.

■ GOL & FAIR PLAY / Trentanove centri per il ‘bomber’ dell’Eurocamping in C2; Coppa disciplina alla Bredy Devoix in A1

Roberto Gallo PRIMEGGIA tra i capocannonieri

Roberto Gallo

AOSTA - Dalla settimana prossima inizieranno le fasi decisive della manifestazione di calcio a 5 riservata alla categoria amatori, anche se uno sguardo va prima dato alle classifiche dei capocannonieri e della Coppa disciplina delle sei divisioni in gara, nell’ambito delle quali erano suddivise le 60 squadre partecipanti al Claudesport 2015/2016. In A1 la squadra più corretta si è dimostrata l’Impresa edile Bredy Devoix, che ha collezionato 14 punti, mentre il giocatore che ha segnato di più è stato Julien Verthuy della Piaggio Giachino con ben 26 centri. In A2 la

SERIE A1

SERIE A2

Squadra

P.ti

CB COSTRUZIONI TECHNOS MEDICA ALDENTE C.S. AYMAVILLES NIPPONLY 10 M.A. G7 TEAM PIAGGIO GIACHINO IMPRESA BREDY DEVOIX MDA EDIL CALDARELLI TEAM GELATI ALGIDA VINOSTERIA ANTIROUILLE

42 42 41 34 33 31 29 20 17 15 7

G 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20

Partite V N P 12 6 2 13 3 4 12 5 3 10 4 6 9 6 5 9 4 7 9 2 9 6 2 12 5 2 13 4 3 13 2 1 17

SERIE A1 GELATI ALGIDA

1

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 4 Marcatori: D’Aprile Fa. (C); 2 Porcu, Aprea, Cela (G). Ammoniti: D’Aprile Fa. (C); Salvi (G). PIAGGIO GIACHINO

5

IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX 2 Marcatori: 2 Chatrian, Vona, Verthuy, Concio (C); Betemps M., Petey (I). Ammoniti: Petey (I). ALDENTE C.S. AYMAVILLES

0

NIPPONLY 10 M.A. 3 Marcatori: Costante, Demoro, Tropea (N). Ammoniti: Cairo (A); Tropea (N). TECHNOS MEDICA

P.ti

CENTRO DELLA SICUREZZA LA BRACE PASTICCERIA BUZZI NUOVA AUTOALPINA BALMOBILE CENTRO VIMAN ULTIMO PIANO IMMOBILIARE ARTE DEL COSTRUIRE CHEZ DRINK BIRRA MENABREA PRINCE DISCOCLUB PELLISSIER HELICOPTER

51 41 34 34 33 28 26 21 19 16 7

G 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20

Partite V N P 16 3 1 12 5 3 10 4 6 10 4 6 9 6 5 8 4 8 7 5 8 6 3 11 5 4 11 5 1 14 2 1 17

ta la Casa del Fuoco Avis StPierre con14 punti totalizzati, mentre tra i ‘bomber’ a mettere tutti in fila è stato Simone Andriolo dell’Agricenter Jacquemod con 24 gol. In B2 la Coppa disciplina è andata al La Thuile Calcio a 5 che è stata per giunta la squadra più corretta dell’intera rassegna con sole 6 ammonizioni

collezionate nell’arco dell’intera regular season, mentre fra i goleador Andrea Monteleone dell’F.C. Calia è risultato essere il migliore con le sue 31 reti. Infine le ultime due categorie: in C1 l’O.M. centra promozione e Coppa disciplina, mentre come migliore realizzatore si impone Leonardo Castrianni

dell’Armanac de Toubie con addirittura 37 centri; in C2 il trofeo di capocannoniere se lo è aggiudicato Roberto Gallo dell’Eurocamping Market Café de la Plaine con 39 gol (il migliore di tutto il torneo) mentre la Coppa disciplina è stata vinta dal Barba Team da Ciro non solo pizza. ■ r.b.

Coppa disciplina serie A1: Impresa edile Bredy Devoix

Coppa disciplina serie A2: Ristorante La Brace

Coppa disciplina serie B1: La Casa del Fuoco Avis St-Pierre

Coppa disciplina serie B2: La Thuile Calcio a 5

Coppa disciplina serie C1: O.M.

Coppa disciplina serie C2: Barba Team da Ciro non solo pizza

SERIE A2 6

VINOSTERIA ANTIROUILLE 4 Marcatori: 3 Barmasse M., 2 Vuillermoz, Grassi (G); 2 Cerisey, Brunetti, Gerbore (V). Ammoniti: Grassi (G). CALDARELLI TEAM

Squadra

Coppa disciplina è andata al Ristorante La Brace che fa festa due volte con la promozione ottenuta grazie al 2° posto, mentre la classifica cannonieri ha visto primeggiare Vittorio Guarino della Nuova Autoalpina con 24 marcature. In B1 la squadra che si è distinta maggiormente nella classifica disciplina è sta-

1

CB COSTRUZIONI 2 Marcatori: Verde (T); Spanò, Collura C. (C).

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

6

NUOVA AUTOALPINA 6 Marcatori: 3 Massarenti, Filippone, Donnet, Rissone (C); 5 Guarino V., Berthod (N). PASTICCERIA BUZZI

3

CENTRO DELLA SICUREZZA 8 Marcatori: Corongiu, Dezoppis, Lillaz (P); 2 Farinella, 2 Uccelli, 2 Martina, Esposito, Donato (C). Ammoniti: Martina (C). ARTE DEL COSTRUIRE

6

PRINCE DISCOCLUB 2 Marcatori: 2 Raso, 2 Condò R., 2 Chabloz (A); Mammoliti, Pellissier (P). Ammoniti: Condò R. (A); Raco, Fonte (P). Espulsi: Pellissier (P). BALMOBILE

9

ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 2 Marcatori: 3 Lutzu, 2 Rigollet, Croci, Gottardelli, aut. Martocchia, aut. Ozel Ballot (B); Tacchella, Ozel Ballot (U). RISTORANTE LA BRACE

1

CENTRO VIMAN 4 Marcatori: Sucquet (R); Diano Mat., Diano mar., Cacciatore, aut. Nebiolo M. (C). Ammoniti: Cacciatore (C).


CALCIO A 5

lunedì 7 marzo 2016

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■ UNDER 21 / Monteleone e soci battono la Carlisport Cogianco e vincono la Coppa Italia

Il CAPOLAVORO dell’Aosta 511 PESCARA - Meravigliosi. Solo così si possono definire i giocatori dell’Aosta 511 Under 21, che sabato all’ora di pranzo hanno sollevato al cielo di Pescara la Coppa Italia di categoria. Una splendida cavalcata, quella gialloblu, conclusa con un’apoteosi dal sapore speciale. Perché ottenuta in formazione rimaneggiata (Lopez Pena e Pellegrino, grandi protagonisti del 6-2 rifilato al Kaos in semifinale erano in tribuna per squalifica al pari di mister Rodrigo Rosa), contro i campioni d’Italia in carica (che si erano cuciti addosso lo scudetto a giugno al Montfleuri) e riuscendo a esorcizzare il grande ex Mauricio Paschoal, che per una tremenda legge del contrappasso, cambiando casacca in estate, ha finito entrambe le finali piangendo. Una Coppa Italia meritata, perché l’Aosta 511 ha dimostrato di essere una squadra vera, plasmata al meglio da quel bravo tecnico che è Rodrigo Rosa, in modo da esprimere un gioco piacevole, sapendo però anche soffrire, per poi colpire grazie alle individualità dei suoi tenori. Gabriel Carvalho è stato giudicato miglior giocatore della finale, ma monumento lo meritano anche Monteleone (praticamente un muro contro Cogianco e Kaos) e Birochi, capace di spremersi fino alla fine, senza perdere lucidità. Ma non sarebbe giusto dimenticare Charrier (pronto a mettere il punto esclamativo sulle ultime due sfide), Iurmanò (che ha stretto i denti nonostante una tremenda botta), Estedadishad (il duro della compagnia, decisivo sia dietro che davanti), Delgado (dinamico e talentuos) e Mirabelli (autore del missile che è valso il sorpasso decisivo). Ma anche Gianluca Fea, che in questi ultimi

AOSTA 511 5 (0) CARLISPORT COGIANCO 3 (2)

Foto Adamo Di Loreto

MARCATORI: 18’45” pt Pulvirenti; 19’51” st e 19’51” st Paschoal; 0’08” st e 19’34” st Carvalho; 6’19” st rig. Birochi; 7’10” st Texeira Mirabelli; 18’41” st Charrier. AOSTA 511: Monteleone, Birochi, Estedadishad, Iurmanò, Carvalho, Charrier,Texeira Mirabelli, Brunod, Martin Delgado, Cabrera, Leonardo Fea, Luberto. All.: Rosa (in panchina Gianluca Fea). CARLISPORT COGIANCO: Del Ferraro, Paschoal, Raubo, Datti, Pulvirenti,Viglietta, Batella, Bachiega, Konov, Cioli, Butturini, Favale. All.: Esposito. ARBITRI: Petrillo di Catanzaro e De Lorenzo di Brindisi. ESPULSO: 17’53” st Del Ferraro. AMMONITI: Birochi, Carvalho, Pulvirenti, Bachiega, Paschoal. due mesi, sia per il viaggio in Brasile di Rosa, che per la squalifica del tecnico in finale, si è ritrovato a gestire in

La festa dell’Aosta 511 dopo la premiazione

prima persona la plancia di comando e l’ha fatto in maniera egregia, dimostrando di non aver dimenticato di

essere un allenatore bravo e preparato, che adesso sa vivere le tensioni della gara con la giusta lucidità.

■ SALA STAMPA / Rosa: «Abbiamo dimostrato di essere i più forti»; Carvalho: «Il mio gol ha caricato tutti»

MONTELEONE: «Vogliamo scudetto e salvezza in A2» PESCARA - E’ festa grande in casa Aosta 511. Una festa spontanea, rumorosa, meritata. Mister Rodrigo Rosa, costretto a seguire il match dalla tribuna per l’espulsione rimediata in semifinale, sprizza gioia da tutti i pori. «Abbiamo meritato - esordisce il tecnico , perché abbiamo dimostrato durante tutto il torneo di essere la squadra più forte. I miei ragazzi sono splendidi, perché fanno tantissimi sacrifici e questi sono i risultati. L’Aosta 511 è una grande famiglia e il successo di successo è anche per tutti i nostri allenatori che sono rimasti ad Aosta insieme agli altri giocatori. Un grazie va al presidente, che

investe tantissimo in questa società. Un pensiero speciale a mio figlio che è appena nato ed è tutta la mia vita». Gabriel Carvalho sorride, anche se non perde più di tanto la sua calma. «Sono troppo contento - afferma il pivot -. Non so se ho giocato così bene da vincere il premio quale miglior giocatore, ma sono felicissimo di essere riuscito a conquistare questa Coppa, che per noi era importantissima. Il mio gol all’inizio del secondo tempo ha caricato tutta la squadra e ci ha dato l’energia necessaria a ribaltare questa partita che si era messa molto male». Chiusura per il capitano, anche lui tra i

■ SERIE C2 / Pari in rimonta del Valtournenche

RAGGIUNTO il Perosa VALTOURNENCHE - Pareggio interno del Valtournenche nella sesta di ritorno di C2. Il quintetto targato Belotti Termotecnica ha impattato 4-4 con il Perosa in un match dall’andamento imprevedibile. La gara è stata interpretata con grande attenzione dalle due squadre e si è sbloccata nei primi minuti con un calcio di punizione ospite, sul quale la difesa di casa si è fatta sorprendere troppo passiva. A differenza della precedente prestazione interna con l’Aurora San Gillio, il Valtournenche ha saputo reagire con prontezza allo svantaggio e, dopo un paio di belle parate del portiere piemontese, è arrivato il pareggio firmato da Basso. La gara ha continuato a viaggiare sui binari dell’equilibrio e solo nei minuti conclusivi

Henry Pession

La finale è stata bellissima, con occasioni in serie, continui ribaltamenti di fronte ed emozioni a non finire.

i biancoverdi hanno messo la freccia con Perron, lesto a risolvere una mischia nel sei metri avversari, e poi ad accarezzare il +2 con Pession nel recupero (entrambi i giocatori sono scesi in campo febbricitanti). In apertura di ripresa Vallet ha fatto gridare al gol i tifosi valligiani, ma, dopo aver saltato anche il portiere opsite, ha messo la sfera sul fondo. Il Valtournenche ha accusato il colpo e in 6’ ha subìto addirittura tre gol, permettendo al Perosa (complici alcune grosse disattenzioni difensive) di ipotecare i tre punti. Ancora una volta, però, i biancoverdi hanno saputo reagire alla situazione difficile e, dopo aver sfiorare in almeno tre circostanze le rete, hanno ridotto lo svantaggio a 5’ dalla fine con un tap-in di Page su un tiro di Pession dalla distanza respinto corto dal portiere. Il forcing conclusivo del Valtournenche, dopo un miracolo dell’estremo difensore gialloblu su Page, ha portato al meritato pareggio di Pession allo scadere. Questa sera trasferta a Rivalta contro il Pasta. VALTOURNENCHE: Tamone, Page, Pession, Perron, Vallet, Basso, Romagnoli, Machet. All.: Pellegrino. ■ r.g.

protagonisti della manifestazione. «Sono talmente felice che ancora non capisco cos’è successo - ammette Giuseppe Monteleone -. E’ un’emozione incredibile, che ci voleva dopo la sconfitta di giugno nella finale scudetto. La partita più dura è stata la prima con Rieti nei quarti di finale (successo 9-5, ndr), perché loro erano molto fisici e ci hanno messo in difficoltà. Oggi abbiamo battuto una delle squadre più forti d’Italia senza due giocatori importanti, sono sicuro che possiamo vincere anche lo scudetto e salvarci in A2, completando un nostro personalissimo triplete». ■ d.p.

VETERANI

Il Monte Cervino B già in finale al torneo di Verrès VERRES - Il Monte Cervino B ha vinto la fase eliminatoria del torneo di Verrès organizzato dai locali Veterani. I termali nell’ultimo turno hanno battuto 5-1 il St-Christophe. Le altre partite: VdA Chatillon-Olimpia A 4-0, Monte Cervino AValdostrani 6-2, Olimpia A-Olimpia B 6-4 (recupero). Il Monte Cervino B è così già qualificato per la finale, dove affronterà la vincente di Monte Cervino A-VdA Châtillon.

Il Monte Cervino B è già qualificato per la finalissima

SERIE C2 CALCIO B DONNE A5 6ª giornata - Ritorno Sp.Orbassano - Aurora S.Gillio . . . .2 - 6 Dorina - Cafasse Bal. . . . . . . . . . . .7 - 2 Fiano Plus - Olympia 2002 . . . . . . .5 - 5

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Olympic

38 17 12 2 3 83 49

Dorina

36 17 12 0 5 89 70

Bardonecchia - Olympic . . . . . . . . .5 - 5 Aurora S.Gillio 33 17 10 3 4 84 72 Castellamonte - Pasta . . . . . . . . . . .7 - 3 Bardonecchia 32 17 10 2 5 80 62

Olympic - Castellamonte . . . . . . . . (7-5) Aurora S.Gillio - Dorina . . . . . . . . (5-8) Perosa - Fiano Plus . . . . . . . . . . . . (2-2)

SERIE A2 CALCIO B DONNE A5 8ª giornata - Ritorno Carrè Chiuppano - Cagliari . . . . . . .2 - 4 Aosta 511 - Imola . . . . . . . . .rinviata Milano - Came Dosson . . . . . . . . . .2 - 3

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Came Dosson

46 19 15 1 3 85 55

Imola

42 18 13 3 2 75 45

Menegatti Metalli - Carmagnola . . . .3 - 2 Milano PesaroFano - Prato . . . . . . . . . . . . .5 - 1 Prato

38 19 12 2 5 93 69

26 17 8 2 7 95 95

Nursia - Arzignano . . . . . . . . . . . . .4 - 2 PesaroFano

27 19 8 3 8 67 59

Pasta

26 17 8 2 7 88 58

Prossimo turno

Perosa

25 17 6 7 4 44 40

Fiano Plus

21 17 6 3 8 69 73

Valtournenche - Perosa . . . . . . . .4 - 4 Castellamonte

Prossimo turno

L’apertura di gara è dell’Aosta 511, che parte forte e sfiora il gol due volte con Birochi. La Cogianco, passato lo spavento, abbassa il ritmo e comincia a impegnare Monteleone con Paschoal e Bachiega. L’equilibrio si spezza nel finale, quando Pulvirenti firma l’1-0 dopo una serpentina personale e Paschoal raddoppia a 9” dalla sirena su tiro libero dopo un fallo di Carvalho. La pausa anestetizza la Carlisport e rigenera l’Aosta 511, che al rientro in campo impiega 8” a dimezzare lo svantaggio con un perfetto movimento da pivot di Carvalho. La Cogianco accusa il colpo e l’Aosta 511 al 6’19” pareggia con un rigore trasformato da Birochi. Non paga, la squadra valdostana mette la freccia con una sassata di Mirabelli, che dalla sinistra brucia Del Ferraro. I laziali non ci stanno, ma Monteleone abbassa la saracinesca e, quando non ci arriva lui, ci pensano i pali a salvarlo: prima su Raubo (montante esterno), poi su Batella (clamorosa traversa da un metro a porta vuota). Al 17’53” l’episodio che stronca le velleità di rimonta dei laziali: Del Ferraro mura Carvalho su tiro libero, ma l’arbitro lo ammonisce per non aver rispettato la distanza e lo espelle per doppio giallo. Sul dischetto si presenta Delgado, ma il neo-entrato Favale respinge. La Cogianco inserisce Raubo come portiere di movimento per annullare l’inferiorità numerica, ma la mossa non paga e la coppia Carvalho-Charrier cala il pokerissimo che rende inutile il secondo gol di Paschoal a 9” dalla fine.

Valtournenche 18 17 5 3 9 56 67

Arzignano - Aosta 511 . . . . . . . .(7-3) Imola - Carrè Chiuppano . . . . . . . . (4-2) Prato - Milano . . . . . . . . . . . . . . . (2-4)

31 19 10 1 8 52 55

Arzignano

24 19 7 3 9 77 70

Nursia

22 19 6 4 9 67 64

Cagliari

21 19 6 3 10 57 72

Menegatti Metalli 19 19 5 4 10 63 74

Cafasse Bal. - Bardonecchia. . . . . (4-11) Cafasse Bal.

17 17 5 2 10 73 92

Carmagnola - Nursia . . . . . . . . . . . (1-1) Carmagnola

19 19 5 4 10 41 56

Olympia 2002 - Sp.Orbassano . . . . (4-2) Olympia 2002

12 17 3 3 11 48 90

Cagliari - PesaroFano . . . . . . . . . . (3-7) Aosta 511

17 18 5 2 11 61 107

Pasta - Valtournenche . . . . . . . . .(5-0) Sp.Orbassano

6 17 1 3 13 51 92

Came Dosson - Menegatti Metalli . . (5-4) Carrè Chiuppano 14 19 3 6 10 62 74


PA L L AVO L O

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lunedì 7 marzo 2016

■ C FEMMINILE / Espugnata Caselle al tie break nel big match

foto Armando Gianninoto

La Cogne RIAPRE i giochi Le aziendali rosicchiano un punto e tornano a sperare nei playoff PARZIALI: 25/17, 26/28, 20/25, 25/11, 9/15. CASELLE: Aimar 9, Aimone 2, Canali 2, Mano 1, Mautino 27, Moruzzi 8, Nogarotto 12, Serrano 6, Sirchia 1, Bosi (L1), Oliveri (L2). Coach: Bonino. COGNE ACCIAI SPECIALI: Lichota 1, Albarello 8, Giulia Zanin 17, Segalina, Michela Bajo 4, Henry 6, Valeria Zanin 8, Bonetti, Ricciardello 21, Servidio, Danna, Gianninoto (L1), Cavallo (L2). Coach: Leo Bajo. ARBITRI: Felaij di Asti e Gheller di Torino.

set la Cogne fa subito capire di non voler alzare bandiera bianca, infatti, sul 4-6, Ricciardello e Henry trovano i punti del 6-12. A questo punto, coach Bonino fa entrare Sirchia in palleggio e le locali rimontano fino a 11-13. Le aostane difendono con grande concentrazione, con la giovanissima Cavallo che salva diversi palloni, così la Cogne mantiene 2 punti di vantaggio sul 15-17. Sul 18-20 Mautino si scatena e Caselle mette la freccia, 21-20, ma sul 24-22 Giulia Zanin trova le schiacciate del 24 pari. Ai vantaggi,

l’opera chiusa da una veloce proprio di Michela Bajo. Nel quarto set la Cogne paga lo sforzo della rimonta ricordandosi di scendere in campo solo sul 23-7, quando recupera 4 punti, ma perde con un eloquente 25-11. A questo punto la sfida viene decisa al tie break, dove Caselle parte bene, 3-2, ma le ospiti trascinate da Ricciardello ribaltano il risultato sul 3-6. Le casellesi non mollano, impattando 88, ma a questo punto Giulia Zanin e Ricciardello trovano il break decisivo, 8-12. Caselle non riesce più a rimontare,

BRUNO TEX DOMODOSSOLA

0 3

PARZIALI: 13/25, 14/25, 21/25. BRUNO TEX: Carvallo, Cremascoli, Grosjacques, Pagani, Parma, Pileri, Ricci,Valentino,Varvello, Solera (L). Coach: Pileri. OVADA: Baldo, Barisone, Bisio, Capettini, Castellari, Crosetto, Di Puorto, Morini, Nistri, Ravera, Romeo (L1), Bonvini (L2). Coach: Ravera. ARBITRI: Minelli e Berta di Torino.

Michael GHIGNONE Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - Cade in casa il Bruno

Tex, che viene sconfitto per 30 in casa da un Ovada in piena lotta per i playoff. Primo set di marca ospite, con gli alessandrini che non danno spazio ai padroni di casa. I ragazzi di coach Pileri, fin dalle prime battute, trovano difficoltà ad arginare la maggiore fisicità della compagine di coach Ravera e si arrendono con il punteggio di 25-13. Nel secondo set Grosjacques e soci provano a tirare fuori gli attributi, con un inizio coraggioso che vede gli aostani lottare punto a punto fino al provvisorio parziale di 6-6. Ovada non ci sta e

si porta avanti, mettendo in difficoltà l’Olimpia, costretta sempre a inseguire fino al timeout sul 19-10. Lo scossone di coach Pileri dà i suoi frutti, con i suoi ragazzi che provano a reagire accorciando le distanze fino al -6. Ancora una volta, però, errori di concentrazione condannano i padroni di casa, che perdono il secondo parziale con il punteggio finale di 25-14. Nel terzo set Ovada

ST. VINCENT: Bruno, Castelletta, Gaillard, Gamba, Giannini, Jurman, Lantermo, Mauris, Oliverio, Rudda, Dujany. Coach: Treves ML COSTRUZIONI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Ceccarelli, Giovinazzo, Lichota, Lucia, Philippot, Presti, Segalina, Serravalle, Servidio, Zuccolotto. Coach: Bramardi, Bajo. FENUSMA: I. Genna, G. Genna, Scandariato, Favre, Fiorini, Frutaz, Bettio, Contoz, Gremmo, Lexert, Hugonin, Mazzoleni, Porliod. Coach: Genola. Seconda Divisione Parte con il piede giusto la Scuola Pallavolo Aosta che si aggiudica la prima partita del campionato contro il CCS Cogne per 0 a 3 (18/25, 17/25, 24/26). SCUOLA PALLAVOLO: I. Anello, L. Anello, Capra, Caputo, Dellio, Lamazzi, Limonet, Monteleone, Pavese, Ricci, Zaramella, Zurru. Coach: Ferrari. CCS COGNE: Savona, Balbis, Gianninoto, Carlotto, Celestino, Distrotti, Di Vona, Enrietti, Macrì, Matkovic, Quendoz, Tolo. Coach: Manconi. Under 16 Portandosi a casa per 0 a 3 (24/26, 20/25, 24/26) l’incontro con l’Evançon Volley, il Pont-Saint-Martin conquista il secondo posto nel girone A, a pari punti proprio con l’Evançon. PONT-SAINT-MARTIN: Bettoni, Bottan, Bonin Depetro, Fabiole, çevi, Monetta, Pramotton, C. Ratto, F. Ratto, Ruatto, Ruggeri. Coach: Costa. EVANCON: Giovanzana, G. Joly, Morelli, Nicolet, Quaranta, Rolland, Zen, E. Joly. Coach: Busatto.

BELLINZAGO MOBILI PRAMOTTON

Under 13

Nel concentramento di Aosta, buon avvio di campionato per l’Estetica Sole d’Oriente Aosta Volley che s’impone 2 a 1 (17/21, 21/16, 21/11) sulla Scuola Pallavolo1. A Fénis, sono i padroni di casa a dettar legge, con il Fenusma che s’impone prima 3 a 0 (21/2, 21/7, 21/13) sull’Evançon Volley e poi sempre 3 a 0 (21/17/, 21/7, 21/4) sul Grand Combin. Quest’ultima squadra batte 2 a 1 (21/14, 21/11, 17/21) l’Evançon Volley. AOSTA VOLLEY: Berthod, Da Canal, Sebbane, C. Bergamasco, Ricci, Zola, Lanza, Belardi, Mezzano, Cavaller. Coach: Trevisan, Chandiou. SCUOLA PALLAVOLO 1: Balzo, Bonino, Capra, Dellio, Di Caprio, Ferrari, Galia, Limonet, Rimella, Zanon, Zaramella. Coach: Ferrari. FENUSMA: Diemoz, Varbustel, Mathie, Cairo, Ambrosio, Peaquin, Gentil, Gerard, Bonato, Mazzoleni, Milleret, Zublena, Hugonin. GRAND-COMBIN: Canuto, Corso, Darbelley, Favre, Franzino, Glarey, Pinelli, A. Raffa, N. Raffa, Vuillermin. Coach: Millery, Cavalieri. EVANCON ROSSO: Cout, Monet, Neyroz, Treves, Da Ros, Rial, Anardi, Dal Bosco. Fuori Valle Bella prova nell’Under 14 per il Crai Csi Châtillon che riesce ad avere sul Fineco Castellamonte Tdc per 3 a 2 (14/25, 26/24, 25/27, 25/20, 15/12), in una partita combattuta fino all’ultimo set. CHATILLON: Martinet, Juglair, Savoini, L. Epiney, M. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari, Motto Ros. Coach: Treves, Ploner. ■ Michela Borgis

parte col piede sull’acceleratore e si porta subito avanti 8-3, dando una mazzata al morale degli aostani che provano a reagire con orgoglio, accorciando le distanze e tenendo testa agli avversari. Il carattere del Bruno Tex esce e consente agli aostani di portarsi addirittura sul -1; non basta, perché gli ospiti ripartono e chiudono 25-21 portando a casa i tre punti. A fine gara non fa drammi il ds Jean Gadina (foto): «Oggi ci sono poche parole; non siamo troppo dispiaciuti per la sconfitta, perché gli avversari erano più preparati e fi-

sicati di noi, con più qualità e soprattutto con maggiore esperienza. Noi abbiamo preferito far giocare i giovani, dando loro modo di fare esperienza. Visto che la salvezza ormai è stata raggiunta, preferiamo far maturare loro e fare sì che possano mettersi in gioco in una categoria difficile. Oggi, ad esempio, è stata buona la prestazione di Ricci, che deve sicuramente maturare e fare esperienza, ma ha mostrato ottime qualità, disputando una buonissima partita, come il resto della squadra se non guardiamo il risultato finale».

Il Mobili Pramotton paga i soliti errori e cade a Bellinzago 3 0

PARZIALI: 25/16, 26/24, 25/12. MOBILI PRAMOTTON FENUSMA: Genna (foto), Martinet, Pilia, Buson, Bertocco, Brunod, Ferraris, Anselmi, Cabrio, Lexert, Martello (L1). Coach: Chapellu. ARBITRO: Carbonati di Novara. BELLINZAGO - Il Mobili Pramotton continua a ricadere nei soliti errori e, dopo le grandi prestazioni negli scontri al vertice, viene nuovamente battuto in casa di una delle compagini di bassa classifica. Nel primo set, il Bel-

linzago approfitta degli errori delle ospiti, che cedono 25-16. Nel secondo, le biancoblu si rialzano, costringendo le novaresi ai vantaggi, ma alla fine cedono 2624. Nel terzo parziale, il Fenusma cede di colpo, 25-12, regalando la vittoria alle padrone di casa. A fine gara l’allenatrice Myriam Chapellu commenta: «Ci siamo dimenticate di scendere in campo commettendo troppi errori - spiega -. E’ da inizio campionato che regaliamo punti alle avversarie. Dobbiamo invertire la tendenza fin dalla prossima sfida casalinga per non compromettere quanto fatto fino adesso». ■ fe.me.

5ª giornata - Ritorno

5ª giornata - Ritorno

5ª giornata - Ritorno

Lingotto - Parella Torino . . 2 - 3 Oleggio - Barge . . . . . . . . 3 - 1 Montalto - Valnegri Acqui . 3 - 0 Trecate - Ovada . . . . . . . . 3 - 0 Caselle - Cogne A.S. . . . 2 - 3 Angelico - Issa Novara . . . 3 - 0 La Folgore - Ba-la-bor . . . 3 - 0

Cerealterra - Pavic . . . . . . 0 - 3 A. Canavese - Domodossola . .3 - 1 Bruno Tex - Ovada . . . . 0 - 3 Negrini Acqui - Lasalliano . . .3 - 1 Caluso - Alicese . . . . . . . . 2 - 3 Meneghetti - Verbania . . . . 3 - 0 Alessandria riposa . . . . . . . . .

Verbania - San Paolo . . . . 0 - 3 Almese - Borgomanero . . . 3 - 1 Romentino - Rivoli . . . . . . 1 - 3 Team Novara - Gaglianico . 1 - 3 Cusio - Trecate . . . . . . . . . 3 - 0 Bonprix TV - Guinness NO . 3 - 0 Bellinzago - Mob.Pramotton . .3 - 0

Squadra

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

Scontro al vertice tra PontSaint-Martin ed Evançon Volley, prima e seconda squadra del campionato. Ad imporsi è la seconda formazione che, oltre alla vittoria per 3 a 1 (18/25, 25/23, 25/18, 28/26), riesce nel sorpasso e si porta in testa alla classifica. L’ML Costruzioni mantiene la terza piazza, portandosi a casa la partita contro il Fenusma per 3 a 0 (25/19, 25/19, 25/18). Settimana positiva anche per il Volley Aymavilles che si aggiudica per 3 a 0 (25/10, 25/21, 25/16) l’incontro con il Crai Csi Châtillon. Arriva la prima vittoria della stagione per il Grand Combin che batte 3 a 2 (25/18, 21/25, 22/25, 25/22, 15/10) il Volley St. Vincent. AYMAVILLES: Percali, brunod, Nefzi, Donatoni, Bich, Annalisa Herin, Anais Herin, Sheti, Tercinod, Pianezzola, Tomasoni, Taschin. Coach: Pinci. CHATILLON: Bordet, Montanari, Haludilo, Borettaz, Joly, Farys, Treves, L. Placenti, Moise, S. Placenti, Mamertino. Coach: Vittone. EVANCON: Zen, Cornaz, E. Cout, S. Cout, A. Di Giuseppe, Giovanzana, Monet, Termine, Treves. Coach: Costa. PONT-SAINT-MARTIN: Andreoli, Bettoni, Bonin, Bordet, Bottan, Gnorra, Guglia, Martinetti, Mellano, Monetta, Pavani, Trompetto. Coach: Callegaris. GRAND-COMBIN: Mammoliti, Carlotto, Nelva Stellio, Moniotto, Cuaz, Aiello, Berthod, Arghittu, Bonetti, Colella, Cavalieri, Peaquin. Coach: Goresi.

sa per i playoff. Purtroppo nel primo e nel quarto set abbiamo avuto un calo di concentrazione, ma siamo state brave a ritrovare prontamente il bandolo della matassa».

D FEMMINILE

Sorpasso dell’Evançon Volley Prima Divisione

così, le aostane vincono meritatamente. A fine gara Alessia Ricciardello commenta: «Abbiamo centrato una vittoria importante, perché ci permette di rimanere in cor-

Il Bruno Tex LOTTA, ma Domodossola non fa sconti

■ GIOVANILE / In Seconda Divisione, parte bene la Scuola Pallavolo Aosta

AOSTA - E’ il sorpasso in vetta in Prima Divisione, la notizia della settimana del volley giovanile.

La schiacciata di Alessia Ricciardello

■ C MASCHILE / Gli aostani danno tanto spazio ai giovani e cadono contro gli ossolani

Federico MECCA Inviato a Caselle CASELLE - La Cogne Acciai Speciali tiene viva la speranza di accedere ai playoff superando al tie break il Caselle nello scontro al vertice. Le biancoblu giocano con grande determinazione in ricezione e in attacco, sfiorando il colpo grosso, ma rosicchiando comunque un punto in classifica alle rivali. Le aostane partono bene, ma sul 4-4 un errore arbitrale innervosisce le biancoblu, che perdono la testa subendo un break di 110, che lancia le casellesi, 154. Le ospiti provano a tornare in partita, 18-12, ma Mautino è implacabile in banda e con le sue schiacciate Caselle chiude 25-17. Nel secondo

ancora una scatenata Giulia Zanin regala il gioco alle compagne. Nel terzo set le aziendali partono alla grande, 2-5, ma la risposta delle casellesi porta al 7 pari. Sul 9-9 sale in cattedra Ricciardello, che regala l’allungo alla Cogne, 9-13. Le ospiti mantengono il vantaggio, 12-17, e nemmeno l’entrata di Sirchia riesce a contenere lo strapotere delle biancoblu, che difendono alla grande e in avanti trovano Michela Bajo a dettare il gioco in modo perfetto, innescando al meglio Ricciardello, con il muro a completare

Parella Torino Angelico Caselle Cogne A.S. Oleggio Lingotto Trecate Barge La Folgore Issa Novara Valnegri Acqui Montalto Ovada Ba-la-bor

P.ti 46 43 41 38 36 33 33 22 21 21 18 16 6 4

Partite G V P 18 15 3 18 16 2 18 13 5 18 13 5 18 11 7 18 11 7 18 12 6 18 7 11 18 7 11 18 7 11 18 6 12 18 5 13 18 2 16 18 1 17

Squadra Negrini Acqui Alicese Caluso Ovada Altiora Verbania Meneghetti Bruno Tex Alto Canavese Pavic Domodossola Lasalliano Alessandria Cerealterra

P.ti 47 37 33 32 31 31 23 21 20 18 17 9 5

Partite G V P 17 16 1 17 13 4 17 10 7 17 11 6 17 11 6 17 11 6 17 8 9 16 7 9 16 6 10 17 6 11 16 5 11 16 3 13 16 1 15

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

2 3

SERIE C MASCHILE GIRONE A

CASELLE COGNE ACCIAI SPECIALI

P.ti

San Paolo Almese Rivoli Guinness Novara Mob. Pramotton Bonprix TV Cusio Romentino Bellinzago Gaglianico Borgomanero Verbania Trecate Team Novara

51 47 30 30 29 28 25 24 23 23 22 20 16 10

Partite G V P 18 17 1 18 16 2 18 10 8 18 9 9 18 10 8 18 9 9 18 9 9 18 8 10 18 8 10 18 8 10 18 7 11 18 7 11 18 5 13 18 3 15

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

6ª Giornata

6ª Giornata

6ª Giornata

Barge - Parella Torino . . . (0-3) Valnegri Acqui - Oleggio . (1-3) Cogne A.S. - Trecate . . . (1-3) Ovada - Angelico . . . . . . (0-3) La Folgore - Lingotto . . . (0-3) Issa Novara - Caselle . . . . (0-3) Ba-la-bor - Montalto . . . (0-3)

Domodossola - Pavic . . . (0-3) Lasalliano - Bruno Tex . (2-3) Ovada - Caluso . . . . . . . . (0-3) Meneghetti - Cerealterra . (3-0) Alicese - Negrini Acqui . . (0-3) Alessandria - Alto Canavese. . (3-1) Altiora Verbania riposa . . . . . .

Borgomanero - San Paolo (0-3) Rivoli - Almese . . . . . . . . (1-3) Trecate - Team Novara . . . (0-3) Gaglianico - Bonprix TV . (3-0) Bellinzago - Verbania . . . (0-3) Guinness Novara - Cusio . (2-3) Mob.Pramotton - Romentino . ( 1-3)


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 7 marzo 2016

65

■ SERIE D / Prestazione da dimenticare per lo Chez Drink che si fa quasi doppiare dal Galliate

Il sogno play-off si infrange 38 (25) 73 (42)

PARZIALI: 13-16, 12-26, 4-16, 9-15. CHEZ DRINK: Plati Davide 2, Albanese,Vinci 10, Scaglia, Ricci 2, Rossi 1, De Leo 10, Franzoso, Aiello 3, Saivetto 6, Citti 4. Coach: Fristachi. GALLIATE: Ugazio Nicola 12, Gallina 8, Ugazio Simone 14, Casari 4, Bassi 9, Abruscato 6, Gambaro 4, Marchetto 10,Vellata 6. Coach: Zanotti. ARBITRI: Peruzzo di Torino e Castellaro di Grugliasco. Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Il sogno dei play off, ampiamente autorizzato fino a un paio di settimane fa da prestazioni, individuali e collettive, convincenti, si infrange di fronte al Galliate. Lo Chez Drink perde, per altro piuttosto pesantemente e si palesano quindi del tutto legittime le facce scure a fine partita. E’ bene però ricordare che i biancoblu hanno comunque centrato l’obbiettivo, che a inizio stagione risultava realistico, della salvezza tranquilla. Poi, è chiaro, le ambizioni sono muta-

te, indirizzandosi verso l’alto, ma l’addio alla post season non deve, a questo punto, essere vissuta come un fallimento. L’Eteila è tornata nei ranghi, tutto qua. Certo, brucia perdere in questo modo, quasi doppiata dagli ospiti, segnando trentotto punti in casa e lasciando parecchie conclusioni comode a Galliate. Che, è giusto dirlo, si è costruita bene molte azioni, liberando l’esterno al tiro o

addirittura chiudendo con le triple del lungo Marchetto, autentico leader in attacco nel secondo quarto. I ragazzi di coach Fristachi, per contro, sono mancati sia al tiro che, sovente, a rimbalzo, in più con palle perse che hanno appesantito fisico e morale. Solo Marcello De Leo e Vinci sono andati in doppia cifra e sono le note liete - o meno negative, fate voi della serata. Il reparto lun-

ghi è andato presto in sofferenza e, onestamente, ce lo si poteva attendere. Per Fabio Frassy la stagione, si sa, si è conclusa anzitempo e la sua assenza ha pesato sia in termini di punti in attacco e fisicità in difesa, sia, non sottovalutiamolo, dal punto di vista psicologico, nel senso della sicurezza che un uomo - guida come lui può dare ai compagni. Si aggiunga che Andrea Citti è ancora me-

SERIE D

La Moretti crolla negli ultimi minuti e cade a Novara NOVARA MORETTI ZERO

79 (39) 59 (32)

PARZIALI: 23-12, 16-20, 14-16, 26-11. NOVARA:Tosello 6, Ilic 20, L. Rivaroli 13, Leggio 5, Sarto 6, Arcodia, Carbonaro 10, Dongiovanni, Guarneri, Delle Fave 6, Cannavina 3, Silvera 10. Coach: Facchin. MORETTI ZERO: Sprude 29, Pesce 4, Croatto,Yeuillaz, Plati (foto) 10, Seminara 4, Kratter, Parolo 4, Caruso 6, Garofalo 2. Coach: Renna. ARBITRI: Mattaccheo di Valenza e Rovina di Alessandria. NOVARA - La Moretti Zero torna da Novara con l’amaro in bocca per aver sfiorato l’impresa. Il risulta-

to non deve ingannare, perché i rossoneri sono stati agganciati ai rivali fino alla fine. In avvio i novaresi provano a mettere al sicuro il risultato, 23-12, ma prima dell’intervallo gli aostani, trascinati dal solito Sprude, si rimettono in carreggiata. Dopo l’intervallo le due compagini lottano punto a punto, 53-48, fino a 4’ dalla sirena, quando Aosta, sotto di 6, crolla e subisce un parziale di 14 punti. «Il risultato non dà merito alla prestazione, perché abbiamo giocato alla pari contro un’ottima squadra. Prendiamo quanto fatto di buono fino a 4’ dalla sirena in vista delle prossime sfide» spiega a fine gara coach Renna.

nomato dai postumi dell’infortunio (per altro ha giocato con la consueta abnegazione) e che Saivetto è apparso meno reattivo rispetto ad altre occasioni, e il cerchio si chiude. L’Eteila resta in partita nel primo quarto, partendo bene - complice un abbrivio lento dei novaresi - e restando incollata a meno tre. Il secondo quarto vede l’allungo ospite, siglato prima da un coast to coast di Simone Ugazio (15 - 23), poi dalle conclusioni esiziali di Marchetto e Nicola Ugazio (21 36). Al rientro dall’intervallo lungo, gli aostani appaiono rassegnati: marcano solo quattro punti nel terzo quarto (l’unico canestro su azione arriva dopo 8’ con Saivetto). L’ultimo quarto parte sul 29 58 e non ha più nulla da dire, se non per il quintetto interamente di giovani schierato sul parquet (De Leo, Aiello, Vinci, Ricci, Saivetto). Andrea Citti è lucido nelle sue osservazioni. «Siamo in emergenza, soprattutto nel settore lunghi. Io non ho ancora risolto i problemi all’anca e l’assenza di Frassy ci ha condizionati, anche perché è un riferimento. Dobbiamo ritrovare convinzione».

9ª giornata - Ritorno Chez Drink - Galliate .... 38 - 73 San Mauro - Montalto ......94 - 69 San Maurizio - Ghemme ..58 - 69 Alfieri - Trecate ......................n.p. Vercelli - Trino ..................66 - 63 Novara - Moretti Zero .. 79 - 59 Settimo riposa............................

SERIE D GIRONE A

CHEZ DRINK GALLIATE

Squadra

P.ti

Partite G V P

Vercelli Ghemme San Maurizio Trino Settimo Galliate Novara Alfieri Chez Drink Montalto Trecate San Mauro Moretti Zero

36 34 26 26 24 22 22 20 16 14 12 6 4

20 21 21 20 20 20 20 19 21 20 19 20 21

18 17 13 13 12 11 11 10 8 7 6 3 2

2 4 8 7 8 9 9 9 13 13 13 17 19

Prossimo turno 10ª Giornata

Settimo - San Maurizio ...(78-84) Montalto - Trino ..............(74-79) Vercelli - Chez Drink ....(61-40) Trecate - San Mauro........(64-60) Galliate - Novara.............(74-85) Moretti Zero - Alfieri ....(77-88) Ghemme riposa ..........................

■ GIOVANILE / Successo numero 14 per il Monte Emilius Uisp (U18); tra gli Esordienti, l’Eteila cede al Settimo dopo un overtime

Under 14 rosa: Il Caffè Giuliano SCHIANTA la Biellese AOSTA - Un’altra settimana di luci e ombre per i giovani cestisti di casa nostra. Ecco il dettaglio del fine settimana. UNDER 18 REGIONALE

CIRIE’ MONTE-EMILIUS UISP

37 (12) 45 (19)

Monte-Emilius UISP: Giordano 10; Vinci 18; Cossard 2; Votoli; Mosconi 2; Nicolet; Martini 2; Menegolo 11; Pina Barros; Vaudan M. 1. Coach Rossi. Quattordicesimo successo per la capolista Monte Emilius UISP che, nonostante diverse importanti assenze, è riuscito a passare indenne sul campo del Cirié con un ottimo finale di gara costellato dalle brillanti giocate del prospetto Andrea Vinci, del grintoso Alberto Menegolo e del sempre più convincente Carlo Giordano. Questa settimana il Monte Emilius UISP è atteso da un duplice impegno perché questa sera alle ore 21.15 riceverà la visita dell’Usac Rivarolo, secondo in classifica, mentre giovedì alle ore 18.30 giocherà a Vigliano. Intanto, preoccupano - in previsione della fase finale - le condizioni fisiche di Mikael Mazzoleni che è stato costretto a un nuovo stop per una lussazione alla spalla. UNDER 16 REGIONALE Questa sera alle ore 19.30 la Savda affronterà fuori casa il Collegno in un incontro che vede favoriti i ragazzi di Frosini. UNDER 15 ELITE

DI GEL BOMBARDI TORINO

33 (14) 54 (23)

Di Gel: Rollandin 3; Mirabello; Fiori 4; Scaperrotta; Silvestri; Paonessa 4; Scattolin 8; Sulis; De Gattis 10; Schiavo; Mimotti 4; Pardini. Coach Grattacaso. Ennesima sconfitta per la Di

Gel che ha nuovamente messo in mostra tutti i suoi problemi, soprattutto offensivi, con gli ospiti che hanno ben presto imbrigliato il lungo Jacopo De Gattis e con le guardie aostane che sono state incapaci di sfruttare la libertà di tiro che era loro concessa per dei limiti oggettivi sia fisici sia tecnici. Le uniche note liete arrivano dalla buona personalità del play Jacopo Scaperrotta, prelevato dall’U14, e da un Alessandro Rollandin sempre più attivo e sicuro nei suoi movimenti, tanto che ha realizzato anche una tripla. UNDER 14 ELITE La Federbasket piemontese ha comunicato il calendario della seconda fase del campionato per la classifica dal tredicesimo al diciottesimo posto con il Raso Noleggi che dovrà vedersela contro Scuola Basket Ticino Cameri, Lettera 22 Ivrea, Olimpo Alba, Fossano e Trecate. I ragazzi di Andrea Frison esordiranno venerdì 11 Marzo a Ivrea alle ore 20 nel derby della Dora contro la Lettera 22, abituale bestia nera dei castellani. UNDER 14 REGIONALE

ALGIDA COLLEGNO

40 (19) 54 (13)

Algida: Vallino; De Fazio; Arnod; Macrì F. 4; Scaperrotta 13; Fazari; Mirabello 2; Monti 8; Trecate 13, Popescu. Coach Rosset S. Brutta sconfitta per l’Algida che si è fatta mettere sotto da una squadra formata interamente di giocatori nati nel 2003 ma in grado tecnicamente di fare buone letture e scelte di tiro. I ragazzi di Silvia Rosset hanno avuto un tremendo black out nel terzo periodo di gioco subendo un parziale di 11 – 27 riuscendo raramente a fermare gli 1c1 degli ospiti e non sfruttando la maggiore pre-

smile Torino con le inesperte ragazzine di Pietro Catalfamo che hanno saputo creare anche qualche buona azione soprattutto con Valentina Figliorelli, che ha messo a segno una tripla. Sabato prossimo, alle ore 16, le stelline ospiteranno il forte Venaria. JOIN THE GAME Valentina Figliorelli

Mattia Vaudan

stanza fisica.

le proprie compagne.

UNDER 14 FEMMINILE

UNDER 13 REGIONALE

CAFFE’ GIULIANO BIELLESE

54 (18) 34 (16)

Caffè Giuliano: Longhi 2; Figliorelli; Meloni; Genestrone 4; Trossello 5; Piola 2; Leo; Trabbia A. 12; Renda 16; Gaida 11; Pecchenini. Coach Catalfamo. Pronto riscatto del Caffè Giuliano che superando abbastanza agevolmente la Biellese ha finito la prima parte del campionato al secondo posto alle spalle della capolista Castelnuovo Scrivia. Nei primi due quarti, le ragazze di Pietro Catalfamo sono state costrette spesso a inseguire le ospiti complici, gli innumerevoli errori nel tiro con troppe forzature dal perimetro. Poco prima dell’intervallo il Caffè Giuliano ha messo per la prima volta il muso avanti grazie alle buone iniziative di Chiara Renda e nella ripresa ha con il passare dei minuti incrementato il suo vantaggio con una difesa molto energica che ha fatto perdere la testa alle piemontesi. Nel primo turno dei playoff, il Caffè Giuliano dovrà vedersela con la Pallacanestro Torino con il vantaggio del fattore campo in caso d’eventuale bella e la buona notizia è che Marta Gritti sembra aver risolto finalmente i suoi problemi ai legamenti del ginocchio e che da questa settimana potrà iniziare ad allenarsi con

HIBOU PROJET LIB. BORGOSESIA

36 (23) 48 (23)

Hibou Projet: Bechini; D’Aquino 5; Mellilo 2; Moro; Rossero; Ferrucci; Bertoncin; Torchio 13; Gallo; D’Aloia J. 2; Bragardo 6; Bartoszek 8. Coach Artuso. L’Hibou Projet ha perso un’altra ghiotta occasione per centrare la prima vittoria stagionale. I ragazzini di Giovanni Artuso, dopo un ottimo avvio di partita (11 – 2 al 5’), con Florian Torchio e Adrian Bartoszek, grandi protagonisti, hanno perso lucidità facendosi prima raggiunge e poi distanziare dal Borgosesia patendo oltremisura la difesa chiusa applicata dai piemontesi. La prossima settimana l’Hibou Projet riposerà, mentre il Rouge et Noir sabato alle ore 18 riceverà la visita della Lettera 22 Ivrea. UNDER 13 FEMMINILE

CAFFE’ GIULIANO LAPOSMILE TORINO

19 (9) 66 (29)

Caffè Giuliano: Marana; Longhi 4; Billotti; Figliorelli 7; Genestrone 4; Di Stefano; Marchesini; Franci; Leo 4; Fazari; Cirulli; Giachino. Coach Catalfamo. Sconfitta dignitosa per il Caffè Giuliano al cospetto dell’imbattuta capolista Lapoli-

Domenica prossima al palaMiozzi si svolgerà la fase regionale della manifestazione di 3vs3 Join the Game per stabilire nelle 4 categorie (U13F., U14F, U13M, U14M) le compagini che rappresenteranno la nostra Regione alle finali nazionali che si svolgeranno a Iesolo il 24 e 25 Aprile. ESORDIENTI

SARRE CHESALLET ETEILA

36 (12) 24 (11)

Sarre-Chesallet: Regruto Tomalino 14; Pennella; Broccolato 4; Ferraro; Mantovani 1; Andriolo 14; Malara; Levada; Polin 4; Nobile. Istr. Rosset E. Eteila: Aiello 2; Bragardo 4; D’Aloia 2; Ferrucci 2; Macrì G.; Toldo 5; Ricci; Grattacaso; Lillaz 1; Camos; Bottoglia; Fanelli 8. Istr. Colombini. Il dinamico Edoardo Regruto Tomalino, con una tripla e diversi assist al possente ma preciso Matteo Andriolo, ha regalato il successo al Sarre/Chesallet nel derby contro una sorprendente Eteila che per oltre tre quarti ha condotto di qualche lunghezza sfruttando la vivacità di Nicolò Toldo e del sorprendente Nicolò Fanelli, che purtroppo gioca a basket solo nei ritagli di tempo che gli lascia l’hockey, suo sport prediletto.

RIVER BORGARO SARRE CHESALLET

16 (3) 66 (27)

Sarre Chesallet: Broccolato 6; Levada 6; Malara 14; Corain; Pennella; Polin 16; Okacha 8; Ferraro 2; Mantovani 2; Regruto Tomalino 12. Istr. Saudin.

Continua la marcia trionfale del Sarre/Chesallet che a Borgaro ha fatto un sol boccone della modesta compagine locale dominando l’incontro sin dai primi minuti con una difesa ferrea che ha permesso ai locali di segnare solo tre punti prima dell’intervallo. Nella formazione castellana si sono messi in luce Mattia Polin e Matteo Malara.

ETEILA SETTIMO

42 (15) (38) 45 (21) (38)

Sarre Chesallet: Aiello; Bragardo 17; D’Aloia 9; Ferrucci; Macrì G.; Toldo 11; Bottoglia; Graziosi; Grattacaso; Ricci 4; Gemma 1; Lillaz. Istr. Colombini. L’Eteila ha ceduto, dopo la disputa di un overtime, al Settimo al termine di una partita molto combattuta che ha visto i ragazzini di Ubi Colombini fare una buona rimonta nella ripresa per recuperare lo svantaggio accumulato nel secondo quarto, nel quale hanno avuto un piccolo sbandamento. Nell’overtime gli aostani hanno risentito della fatica e hanno avuto difficoltà a controllare il possente lungo avversario. Nell’Eteila si sono messi in luce il play Gabriele Bragardo e il lungo James D’Aloia. AQUILOTTI

SARRE CHESALLET GANDHI TORINO

10 (5) 14 (7)

Sarre-Chesallet: Rigollet 2; Marazzato 10; Salvador; Iocco 3; Sacchet; Schenoni ; Mihai; Romeo; Sberze; Collovà. Istr. Rosset S.

ETEILA AOSTA CSEN LEINI’

18 (6) 9 (3)

Eteila Aosta: Benvenuto; Calderone 4; Caruso; D’Aloia S. 4; Danchasaz 4; Lanteri 2; Lillaz 4; Marchesini 6; Gemma 22; Ghodhbani 4; Golia 2; Grattacaso 25. Istr. Grattacaso. ■ Gabriele Peloso


S P O RT VA R I

66

lunedì 7 marzo 2016

■ BOCCE / I verdi del capoluogo eliminano Pederobba e Trento; out la Bassa Valle

La Nitri Contoz in SEMIFINALE AOSTA - Nitri Contoz travolgente, Bassa Valle eliminata. E’ questo il verdetto della prima fase dei play off promozione di serie B, che hanno mandato in scena due quadrangolari sui campi di Butrio e Chivasso. Per la Basse Valle, impegnata in terra friulana, è la fine di una stagione comunque molto positiva, mentre per i biancoverdi del capoluogo regionale si allunga il sogno di tornare nella massima serie. Tutto si deciderà nel prossimo fine settimana durante la final four di Pordenone. Qui Bassa Valle Per quel che riguarda la Bassa Valle Helvetia, la squadra di Giopp è stata sconfitta 17-7 con Belluno e 15-9 dalla Calvarese nello spareggio per rientrare in gioco. La Bassa Valle è rimasta sempre in partita in entrambe le gare e nei giochi finali è sempre stata in testa, per poi cedere nelle battute conclusive. Amilcare Giopp comunque è soddisfatto del campionato: «Abbiamo giocato contro delle corazzate che schierano super giocatori e che possono permettersi dei bilanci per noi proibitivi. Siamo sempre rimasti in partita, nei tradizionali abbiamo dato spettacolo, cedendo solo nelle fasi conclusive. Sono orgoglioso del campionato fatto dai nostri giocatori». Qui Nitri Contoz La Nitri, a Chivasso, nel primo turno ha letteralemnte asfaltato i veneti del Pederobba per 15-1, con partita

sospesa perché ormai ininfluenti le restanti gare in programma. Discorso diametralmente opposto nella finale contro il Canova Trento. La Nitri Contoz non è entrata in partita e si è trovata addirittura in svantaggio per 10-4 prima di inscenare uno spettacolare fuoco d’artificio finale, che ha permesso alla squadra di Contoz di vincere tutte le gare rimanenti, ribaltare il risultato e accedere alle finali. Paolo Marjolet commenta: «La prima partita l’abbiamo giocata in scioltezza, mentre nella finale non siamo riusciti a carburare subito, giocando male, soprattutto nei giochi alternativi. Poi ci siamo guardati allo specchio, abbiamo fatto una rapida analisi di quanto avvenuto, siamo entrati in campo super concentra-

La Nitri Contoz festeggia l’accesso alla final four di serie B

ri e abbiamo realizzato una rimonta pazzesca. Sabato saremo in Friuli per le finali: si giocherà con la formula a eliminazione diretta, quindi affronteremo nel primo tur-

no la Chierese, mentre Belluno se la vedrà con Canova Trento». Promozione Per quel che concerne il cam-

pionato di Promozione, si è conclusa la fatica del Nus, impegnato nel girone A. I valdostani, nel turno conclusivo sono stati nettamente battuti in casa dall’Auxilium Saluzzo per 14-6. Questo risultato stabilisce che il Nus chiude la classifica al quinto posto con 9 punti, uno in più della Cumianese e 7 in più del fanalino di coda Pianezza, in un girone vinto dal Rosta, davanti alla coppia Auxilium Saluzzo e Tesoriera e alla Saviglianese, che precede la squadra valdostana di un solo punto. Contro l’Auxilium in Nus è sceso in campo forse troppo rilassato, sapendo che non aveva più niente da chiedere a questo incontro e i cuneesi si sono subito portati in vantaggio per 102 con Baudino unico a vincere la sua prova, dell’indi-

Sorridono Broccard e Lale-Murix

Le prime quattro coppie della seconda tappa del campionato regionale

PESISTICA: vincono Emile Lexert ed Eugenia Martinet AOSTA - L’istituzione scolastica Emile Lexert in campo maschile e la Eugenia Martinet in quello femminile hanno vinto venerdì ad Aosta la finale regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi di pesistica. Alla manifestazione hanno partecipato 67 alunni delle classi seconde medie (anni 2002 e 2003) che si erano qualificati durante le fasi di istituto. All’iniziativa hanno aderito l’Eugenia Martinet (insegnante Cristina Sanson), la Emile Lexert (insegnante Marco Varisella), la San Francesco (insegnante Chiara Scoffone) di Aosta e la Mont Emilius 2 di Quart (insegnante Raffaella Rosset). La finale regionale è stata coordinata dalla direttrice dell’ufficio regionale di educazione fisica Luisa Spina

e dal responsabile regionale della federpesistica Flavio Serra, che hanno potuto contare sul supporto dei tecnici Maurizio Capolupo e Mattia Da Prà e dell’atleta Erika De Pace. I finalisti si sono sfida-

ti nel triathlon della pesistica, ovvero nel salto triplo da fermo, nel lancio della palla medica e nello slancio (tecnica della pesistica) effettuato però con il bilanciere giocattolo di gommapiuma.

Le classifiche

MASCHILE. Categoria 43 kg: 1° Alessandro Tavano, 2° Anthony Ndoja, 3° David Cicchetti. Categoria 50 kg: 1° Giacomo Lanza, 2° Andrea Zanat, 3° Mohamed El Ber-

PESISTICA

Stefano Movio ottavo agli Italiani Esordienti di Cagliari CAGLIARI - Si è conclusa con un ottavo posto l’avventura di Stefano Movio (foto) ai campionati italiani Esordienti di pesistica andati in scena sabato a Cagliari. Il portacolori dell’Olimpia Pesistica Aosta, accompagnato in Sardegna dal tecnico federale Alda Dal Santo, era impegnato nella categoria fino a 69 kg e ha confermato la posizione con cui si era qualifica-

to, sollevando 115 kg, 52 nello strappa (suo nuovo personale) e 63 nello slancio (risultato condizionato da due alzate concluse, ma ritenute nulle per il piegamento di un braccio in fase di spinta). Dopo questa preziosa esperienza tricolore, Stefano, al suo primo anno nella categoria, può guardare alla kermesse tricolore 2017 con giustificato ottimismo.

Prima Categoria In prima categoria, nel girone B lo Zerbion Châtillon ha osservato il turno di riposo, rimanendo al quarto posto della classifica, con 4 lunghezze di vantaggio sul fanalino Silpa Ragusa. Nel girone C il Le Carreau Gressan ha sfiorato la grande impresa, uscendo sconfitto in casa dalla capolista Juventus Domo per 10-8. In graduatoria i gialloneri mantengono il terzo posto in classifica, con 3 punti di vantaggio sul Mezzetti Belletti, formazione che chiude la classifica. Seconda Categoria

MORRA

CHAMBAVE - Emo Broccard e Diego Lale-Murix hanno vinto sabato sera al Bar Belvedere di Arlier, a Chambave, la seconda tappa del campionato valdostano di morra. I giocatori di Sarre e St-Pierre in finale hanno battuto Jean Claude Cena di St-Denis e Franco Carlin di Aymavilles. Sul terzo gradino del podio sono saliti Guido Théodule di St-Denis e Marcello Philippot di Chambave, che hanno preceduto Devis Sarteur di Sarre e Dietric Milesi di Perloz. Prossimo appuntamento con la morra, sabato 19 marzo alle 21 alle ex scuole di Tour d’Hereraz di Perloz con un torneo a coppie a baraonda. Gli appassionati possono trovare le informazioni sull’attività della morra in Valle d’Aosta sul sito www.fentvda.it. ■ r.g.

viduale. Nel secondo gioro di prove hanno vinto la terna di Baudino-BalmamionVerthuy e Guido Ducourtil nel secondo individuale, ma era troppo poco per ribaltare il risultato.

mawy e Lorenzo Mammoliti. Categoria 57 kg: 1° Nicolò Canini e Giovanni Maio, 3° Federico Cavallo. Categoria 66 kg: 1° Mattias Campanile, 2° Didier Communod, 3° Bilal Chifa. Categoria +66 kg: 1° Micael Caponetti, 2° Fabio Perriello, 3° Simone Boch. FEMMINILE. Categoria 43 kg: 1ª Sara Carollo, 2ª Marta Canuto, 3ª Nicole Giordano. Categoria 50 kg: 1ª Chiara Addario, 2ª Lucrezia Frison, 3ª Anita Cirulli. Categoria 57 kg: 1ª Alessandra Rocca, 2ª Desirée Muscatello, 3ª Alessia Giovinazzo. Categoria 66 kg: 1ª Clarissa Giannattasio, 2ª Rossana Christillin, 3ª Margot Pellu. Categoria +66 kg: 1ª Imane Qnaiti, 2ª Michela Gragnano, 3ª Alice Viola. ■ r.g.

Due nette vittorie nella seconda giornata della fase regionale del campionato di Seconda Categoria. Nel girone A il St-Vincent ha travolto 10-0 il Le Carreau, prendendo la testa della classifica con un punto in più sui canarini di Gressan e sulla Sant’Orso (che ha riposato). Nel gruppo B, invece, 9-1 del Crer sull’Aostana, che è stata così agganciata in vetta dai rivali; a riposare è stato il CCS Cogne. CLASSIFICA GIRONE A: StVincent p.ti 2; Le Carreau e Sant’Orso 1. CLASSIFICA GIRONE B: Crer e Aostana p.ti 2; CCS Cogne 0. ■ Raffaele Romano

Basket

Flash

1ª Divisione: successi delle due valdostane Doppia vittoria per le valdostane di Prima Divisione. Il Fenix Aosta ha vinto 68-53 sul campo del River Borgaro, chiudendo i conti già nel primo tempo, chiuso 41-21. Il Paolo Preti, dal canto suo, ha superato 7163 il New BM, rischiando soltanto nel secondo quarto. Giovedì alle 21.15 derby al PalaMiozzi. FENIX BASKET AOSTA: Meggiolaro 7, Capitoni 10, Melotto 11, Polin 9, Blanc 16, Zavattaro 2, Gasperin 9, Ferlisi 6, Torroni. PAOLO PRETI: Catenazzi 16, Mastrocinque 4, Martignene 17, Domenighini 14, Luca Torino 8, Enrico Bellardone, Bongiovanni 10, Chieno 2, Cout, Carpino. Coach: Diego Bellardone.

Le classi della Emile Lexert e dell’Eugenia Martinet che hanno vinto la fase regionale dei giochi sportivi studenteschi di pesistica in campo maschile e in quello femminile


S P E C I A L E S P O RT P O P O L A R I

lunedì 7 marzo 2016

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■ FIOLET / Cinque squadre nella massima serie, con i campioni in carica che schiereranno la formazione del 2013

Il St-Oyen I TORNA all’antico e PROVA a ripetersi

Michel Ronc: «Sarà un campionato molto più bello dell’ultimo»; Christian Comé sprona lo Charvensod: «Siamo carichi» BRISSOGNE - Saranno gli scontri Charvensod I-St-Oyen I e St-Christophe I-Etroubles I a inaugurare la stagione del Fiolet in serie A. Al campionato primaverile, che scatterà domenica 13 marzo, parteciperanno complessivamente 47 squadre, 13 delle quali Juniores e 6 femminili. Nella massima serie, dopo le appena tre compagini del 2015, si torna alle cinque unità al ritorno sul massimo palcoscenico di Avise I ed Etroubles I. Campione in carica in serie A è il St-Oyen I, che può contare su tre Batôn d’Or: Michel Ronc, Leo Collé e il rientrante Roberto Forré. «Sarà un campionato molto più bello dell’ultimo, perché con cinque squadre non ci saranno le troppe soste della passata stagione afferma Michel Ronc, capitano della vittoria del 2015, che si appresta a cedere i gradi a Daniele Deffeyes -. Giocando con continuità, sono convinto che il livello si alzerà. Penso che sarà una lotta molto serrata, perché a mio parere ci sono almeno quattro formazioni sullo stesso livello. Personalmente vedo lo Charvensod un pochino sopra agli altri, ma ci sarà tantissimo equilibrio. Con il rientro di Daniele Deffeyes e SERIE A AVISE I: Paolo Charrey, Michel Denarier, Diego Junod, Manuel Junod, Elvis Milliery, Patrick Parleaz, Carmelo Scarfò. CHARVENSOD I: Jean Claude Bal, Christian Comé, Fabio Cretaz, Alessandro Jordan, Silvano Roveyaz, François Vierin. ETROUBLES I: Alessandro Carrara, Mathieu Cerisey, Michel Munier, Ivo Nex, Flavio Petitjacques, Corrado Pomat. SAINT-CHRISTOPHE I: Andrea Busato, Simon Charbonnier, Julien Charbonnier, Edi Chenal, Ezio Gemelli, Ezio Marguerettaz, Giorgio Marguerettaz. SAINT-OYEN I: Alberto Collé, Leo Collé, Daniele Deffeyes, Roberto Forré, Sebastien Proment, Michel Ronc. SERIE B BOSSES I: Prospero Ansermin, Joel Avoyer, Italo Avoyer, Pierre André Avoyer, Diego Brunetti, Patrick Figerod, Anselmo Margueret. CHARVENSOD II: Andrea Allegri, Didier Bal, Jordy Bollon, Gianluca Borbey, Enrico Testolin, Emilio Vallet. GIGNOD I: Enrico Cottin, Marco Glarey, Daniele Letey, Loris Letey, Elio Luberto, Loris Ronc, Diego Scalvino. MORGEX I: Gerard Collomb, Di-

Roberto Forré siamo la stessa squadra che ha vinto nel 2013 e puntiamo molto sulla forza del gruppo. Ripetersi è un’impresa ardua, ma dovessimo riuscirci, sarebbe ancora più bello». Sulla sponda Charvensod, Christian Comé non si nasconde. «Ci piacerebbe provare a vincere come due anni fa - ammette il capitano . La squadra c’è, siamo motivati e cercheremo di dare il

massimo. Il campionato sarà sicuramente più divertente dell’anno scorso, visto non ci incontreremo tre volte con le stesse avversarie e ci sarà più equilibrio. Il St-Oyen I può fare il bis, ma anche Etroubles I e St-Christophe I sono forti; Avise I sembra la meno attrezzata per vincere il campionato, ma andrà presa con le molle, perché daranno sicuramente il massimo. A livello individuale, dovessi sceglie-

Il St-Oyen I proverà a ripetere il successo dello scorso anno

re, vorrei ripetere il successo nel Batôn d’Or del 2014, perché è la competizione più importante, ma andrebbe bene anche il Consiglio Valle, visto che tutte le gara individuali hanno un sapore molto speciale». Domenica 13 marzo giocheranno serie A, B e D, la C comincerà a Pasqua assieme agli Juniores A, mentre gli Juniores B inizieranno il 2 aprile e le donne il 10. Il 1°

maggio ci sarà il Bâton d’Or, il 15 il Trofeo Consiglio Valle. La prima giornata SERIE A (13/03): Charvensod I-St-Oyen I, St-Christophe IEtroubles I; riposerà l’Avise I. SERIE B (13/03): Morgex IMorgex II, St-Christophe IIBosses I, Charvensod II-Gignod I. SERIE C (28/03): Allein I-La Salle I, La Thuile II-La Thui-

La formazione femminile dello Gignod dopo la premiazione del 2015

Gli organici di tutte le squadre iscritte al campionato 2016 dier Gamba, Fabio Pareyson, Giorgio Pavese, Walter Quinson, Thierry Silvani, Alessio Silvani. MORGEX II: Xavier Angelini, Gabriel Charrey, André Cornaz, Emanuele Gex, Stefano Gex, Andrea Zanivan, René Zanivan. SAINT-CHRISTOPHE II: Joel Desandré, Luciano Gex, Devis Jacquemod, Loris Marguerettaz, Elvio Rosaire, Lorenzo Voltolin, Jean Paul Voulaz. SERIE C ALLEIN II: Joel Ronc, Pier Giorgio Collomb, Fulvio Marcoz, Flavio Martyn, Marco Millet, Alex Millet, Ugo Pession. BOSSES II: Frederic Avoyer, Valerio Brunetti, Mattia Collé, Gerard Deffeyes, Fabrizio Jacquin, Davide Mellé, Federico Pomat. ETROUBLES II: Ferruccio Cerisey, Piero Jordan, Carlo Marguerettaz, Diego Navillod, Edi Ronc. LA SALLE I: Pietro Boffa, Marco Busato, Yuri Campioli, Enzo Chanoine, André Jacquemod, Claudio Piccioni, Devis Viscian. LA THUILE I: Stefano Gal, Massimo Grange, Nicolas Iammaron, Eros Sbalchiero, Manuel Soraru, Diego Soraru. LA THUILE II: Ivan Boche, Donato Chenoz, Gabriele Collomb, Loren-

zo Gal, Nicola Jordan, Loris Martinet, Devis Sarteur. OYACE I: David Bionaz, Erik Chatel, Sandro Favre, Marco Favre, Claudio Favre, Angelo Vaudan, Gabriele Vaudan. SERIE D ARPUILLES I: Mario Bal, Guido Besenval, Ives Besenval, Stefano Blanchet, Romildo Bosc, Riccardo Charbonnier, Laurent Charbonnier. AVISE III: Thomas Borinato, René Denarier, Danilo Jayer, Nadir Junod, Donato Junod, Bruno Junod, Didier Perrier. CHARVENSOD III: Remo Comé, Emilio Comé, André Comé, Michel Comé, Roger Comé, Thierry Jorioz, Davide Rodà. ETROUBLES III: Carlo Cerise, Fabrizio Conchatre, Roger Deffeyes, Michel Juglair, Mauro Macori, Amos Marcoz, François Munier. GIGNOD II: Angelo Cargnan, Marco Cuaz, Michel Jacquin, Aldo Marguerettaz, Carlo Meggiolaro, Giulio Subet, Albino Subet. GIGNOD III: Paolo Apparenza, Erik Bionaz, Laurent Bionaz, Aroldo Jovial, Sergio Jovial, Valter Ronc, Massimo Sambugaro. MORGEX III: Alessandro Clusaz, Felicien Cornaz, Mauro Durrand,

PALET

La terza tappa del Memorial Burland a Bonetti e Berthod GRESSAN - Due vincitori a braccetto per la terza tappa del Memorial Giuseppe Burland in corso di svolgimento al PalaPalet di Gressan. Venerdì sera sono stati 48 i giocatori che si sono dati battaglia e la vittoria è andata a Leon Bonetti (foto a sinistra) e Luciano Berthod (foto a destra), che hanno chiuso in vetta alla graduatoria parziale con 6+16. Alle loro spalle si sono piazzati, nell’ordine, Renato Dal Bosco (6+9), Edy Chenal (5+5), Mirko Aymo-

nod (4+26), Bruno Montrosset ed Enrico Perrin (4+14), Luciano Tessarin (4+13). Dopo tre tappe, in classifica generale comanda Aldo David con 19+46, seguito da Orlando Blanc (19+32), Luciano Chatel (19+30), Adriano Perrod (18+50), Leon Bonetti (17+47) e Mirko Messelod (16+14). La quarta tappa del torneo organizzato dalla sezione del Gressan Cogne è in programma venerdì 11 marzo alle 20.30 sempre al PalaPalet di Gressan. ■ r.g.

le I, Bosses II-Oyace I; riposerà l’Etroubles II. SERIE D (13/03). GIRONE A: Gignod III-Etroubles III, Oyace II-St-Christophe III; riposerà l’Avise II. GIRONE B: Gignod II-Arpuilles II, Charvensod III-St-Martin I; riposerà il Morgex III. FEMMINILE (10/04): Gignod IV-Etroubles IV, La Salle IICharvensod IV, Avise IV-Allein II. ■ d.p.

Federico Gamba, Carlo Gamba, Salvatore Impieri, Ruggero Rossan. OYACE II: Valter Chenal, Mario Deleonard, Andrea Petey, Gilio Petey, Romano Petey, Joel Petitjacques, Mauro Petitjacques. ST-CHRISTOPHE III: Bruno Desandré, Alex Landry, Daniele Maggiori, Sergiomathiou, Ezio Pasquettaz, Ives Riban, Jean Ursida. SAINT-MARTIN I: Albert Betemps, Carlo Galloni, Michel Galloni, Andrea Magro, Alex Peaquin, Alessio Pegoraro, Patrick Vuyet. FEMMINILE ALLEIN III: Vilma Chabloz, Manuela Cheillon, Katia Cuaz, Noemi Marcoz, Franca Orsini. AVISE IV: Nadine Blanc, Nicole Denarier, Alessia Franzini, Axelle Junod, Denise Junod, Annie Lavy, Annalisa Martinod. CHARVENSOD IV: Antonella Barbieri, Sophie Comé, Bruna Comé, Alda Dal Santo, Tamara Roveyaz, Gabriella Savioz, Roberta Vierin. ETROUBLES IV: Monica Collomb, Mary Inconnu, Federica Jordan, Annie Juglair, Milena Macori, Aurora Marcoz, Agnese Tamone. GIGNOD IV: Valentina Bal, Martina Blanchet, Michela Cabraz, Carla Casagrande, Dasy Casagrande,

Anais Domaine, Francesca Joly. LA SALLE I: Celine Buillas, Monica Chanoine, Claudia Charrey, Nicoletta Chatel, Katia Martinet, Janira Mellé. JUNORES A ALLEIN I: Niccolò Bignotti, Federico Bredy, Julien Cerise, Laurent Cerise, Thomas Collomb, Matteo Diemoz, Stephanie Gerbore,Vincent Gerbore, André Marguerettaz, Laurent Nex. AVISE I: Giulio Blanchet, Eloé Bullio, Noelie Bullio, Amelie Champretavy, Melanie Domaine, Elise Domaine, Severine Domaine, Jennifer Lale Murix, Alisé Lale Murix, Remi Vaudan. CHARVENSOD I: Arnod Comé, Margot Jorrioz, Alberto Legato, Diego Lucia, Francesco Lucia, Didier Rollet, Jean Marc Savioz, Lorenzo Stella, Elouis Vierin. ETROUBLES I: Nadia Lale Demoz, Gerard Gilberto Avoyer, Laurent Bich, Henry Bich, Christel Diemoz, Daniel Diemoz, Elisa Letey, Daniel Ronc. MORGEX I: Alison Beneyton, Michael Clavel, Joel Gamba, Emanuele Glarey, Celine Letey, Gabriel Pareyson, Davide Pesenti, Matteo Treboud. MORGEX II: Gerard Alleyson, François Battendier, Philippe Bethaz, Fabien Blanchet, Mathieu Ghignone, Jean Mascarello, Clement Quinson, Federico Soraru, Emil Truchet, Bertrand Villaz.

SAINT-CRISTOPHE I: Mattia Berger, Simone Boch, André Chatrian, Simone Gemelli, Matthis Gorraz, Matteo Caccavello, Andrea Pasquettaz, Nicolò Tibone. JUNORES B AVISE II: Giorgio Blanchet, Didier Coutier, Laurent Coutier, Martine Denarier, Maurice Denarier, Cedric Gontel, Carol Gontel, Benjamin Junod, Kevin Lale Murix, Samy Scarfone. CHARVENSOD II: Rhemy Bollon, Federico La Spina, Daniel Lucia, Alexis Lucianaz, Julien Lucianaz, Mathis Lucianaz, Aimé Squinabol, Julie Squinabol, GilbertTestolin, NicoleVallet, Ludovico Villa, Emanuele Villa. MORGEX III: Arianne Beneyton, Francesca Frigo, Nicole Ghignone, Matteo Mussillon, Rhemy Pascal, Nathan Pascal, Lorenzo Pedrolini, Giulia Pedrolini, Jean Paul Veticcoz. MORGEX IV: Sebastien Silvani, Sidonie Silvani, Andre Quinson, Didier Quinson, Nicolas Fragnelli, Lorenzo Grosso Ciponte, Laurent Battendier, Claire Alleyson. OYACE I: Mathieu Betemps, Alessia Bredy, Andrea Bredy, Francesco Bredy, Richard Cerise, Lorenzo Faustinelli, Federico Riva Rivot, Nicolò Riva Rivot. SAINT OYEN I:Yuri Avoyer, Mathieu Chentre,Yannick Farinet, Sebastien Gerbore, Raphael Jacquin, Leonardo Lutzu, Lorenzo Lutzu, Gilles Margueret, Emilie Margueret, Nicolas Mellé, Hervé Rigolet.


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lunedì 7 marzo 2016

■ tsan / I bi-campioni in carica di serie A sognano il tris; capitan Elvis Berga: «Girone duro, dovremo sudarci la qualificazione»

Il Verrayes I NON VUOLE cedere lo scettro Al femminile c’è subito Challand-St-Anselme-St-Vincent; Francesca Isabellon: «Il nostro è un gruppo consolidato» aosta - Nessun big match nella prima giornata di serie A di Tsan (anche se Verrayes I-Pollein I meriterà un’attenzione particolare), che domenica 13 marzo darà il via al Campionato Primaverile 2016. La partitissima del primo week end di gare è in programma sabato 12, quando, nel torneo femminile, le pluricampionesse del St-Vincent renderanno visita alle storiche rivali dello Challand-St-Anselme. «Cominciamo in salita afferma la capitana termale Francesca Isabellon -. L’obiettivo è quello di provare a ripeterci, perché quando si va in campo si cerca sempre di vincere. Quest’anno il gruppo si è consolidato con il ritorno di alcune giocatrici assenti nelle ultime annate per maternità. Abbiamo voglia di continuità, speriamo che arrivino i risultati, ma non sarà l’eventuale assenza di quelli a impedirci di andare avanti. Lo Challand-St-Anselme è la nostra rivale più accreditata, ma non sottovaluterei il Fenus, una squadra che ha un grande potenziale inespresso. E poi la fusione tra Quart SERIE A VERRAYES II: Endy Baloire, Matteo Bulgarelli, Alejandro Bautista, Didier Artaz, Denis Artaz,Victor Comin, Michel Perrin, Fabio Petey, Paolo Collé, Ido Aguettaz, Alex Chapellu, Luca Porliod, Ivo Berga. VERRAYES I: Andrea Berga, Elvis Berga, Massimo Berga, Daniele Cheille, Claudio Colombin, Stefano Foudon, Giancarlo Marquis, Elvis Meynet, Rinaldo Navillod, David Novelon, Davide Petey, Ildo Petey, Diego Foudon. SAINT-VINCENT I: Laurent Brochet, Roger Chadel, Michel Cornaz, Erik Fosson, Michel Isabellon, Patrick Lillaz, Loris Péaquin, Fabien Pellissier, Rudy Porceillon, Fabio Seris, Pierpaolo Treves, Patrik Vout. POLLEIN I: DavideViérin, Davide Lugon, Thierry Marguerettaz, Manuel Dalbard, Kevin Bal, DidierViérin, Denis Squinabol, Giovanni Maio, André Fragno, Fabien Vaudan, Nadir Volget, Mirko Volget. MONTJOVET II: Julien Treves,Valter Brunod, Albert Péaquin, Gabriel Petitjacques,Valter Dialley, Alex Malcuit, Patrick Surroz, Roger Gens, Jean Daniel Pession, Manuel Chasseur, Massimiliano Dujany, Dario Lucat, Renato Farys. MONTJOVET I: Remy Péaquin, Erik Péaquin, Marcel Péaquin, Ivan Priod, Jean Paul Priod, René Priod, Flavio Priod, Jeil Péaquin, Carlo Christille, Michel Viérin, Luca Carlon, Nicholas Dallod, Walter Treves, Diego Treves, Andrea Marcoz. FENUS I: Elvis Baravex, Luigi Bionaz, Mirando Brulard, Simone Bru-

e St-Christophe ha dato vita a un collettivo forte». Nella serie A ridisegnata a tavolino dal forfait del Brisma I, i cui tre gioielli sono andati a rinforzare il Pollein I (Nadir e Mirko Volget) e lo Chambave I (Manuel Danna), si profila un duello a distanza tra Verrayes I e Montjovet I, finaliste un anno fa con il successo della squadra della media Valle, al suo se-

condo scudetto consecutivo. Ma non bisognerà sottovalutare Chambave I, Challand-St-Anselme I, con possibili outsiders Châtillon I, Fenus I e Pollein I. «Noi abbiamo la stessa rosa degli ultimi due anni e le intenzioni sono quelle di fare bene come è accaduto nel 2014 e nel 2015 - dice Elvis Berga, capitano del Verrayes I -. Il nostro è un girone tosto, per-

ché Chambave I, Pollein I e Fenus I si sono rinforzate e ci sarà da sudare per qualificarci. Dall’altra parte vedo favorite Montjovet I e ChallandSt-Anselme I». La prima giornata SERIE A (13/03). GIRONE A: St-Vincent I-Chambave I, Fenus I-Montjovet II, Verrayes I-Pollein I. GIRONE B: Verrayes II-Challand-St-Ansel-

me I, Montjovet I-Emarèse I, Châtillon I-Brusson I. SERIE B (13/03). GIRONE A: Chambave II-Fenus II, Challand-St-Victor I-Valtournenche I, Challand-St-Anselme III-St-Christophe I. GIRONE B: Verrayes III-Quart I, St-Christophe II-Mon tjovet III, Challand-St-Anselme IISt-Vincent II. SERIE C (13/03): ChallandSt-Victor III-Brusson II, Fe-

nus III-Emarèse II, Pollein II-Valtournenche II. FEMMINILE (12/03): PolleinFenus, Verrayes-Quart, Challand-St-Anselme-St-Vincent; riposerà il Brisma. JUNIORES (12/03): FenusMontjovet, Chambave-Challand-St-Anselme, VerrayesEmarèse St-Vincent, Châtillon-Quart, Brisma-Brusson; riposerà il Valtournenche. ■ Davide Pellegrino

La grande gioia del Verrayes I e dei suoi tifosi dopo il successo 2015 al termine della finale di Villefranche di Quart contro il Montjovet I

Gli organici delle formazioni di serie A, B, C e femminile lard, Davide Favre, Paolo Mortara, Enrico Nicoletta, Alex Perron, Denis Piccot, Emanuel Piccot, Marco Rey, Joel Voyat, Idario Ottin. EMARESE I: Andrea Brunod, Simone Cretier, Simone Treves, Italo Treves, Michel Treves, Fabio Cretier, Luca Champion, Christian Leo Dufour, Paolo Thuegaz, Donato Grivon, Marco Cretier, Thierry Almici, Hasaz Mounir. CHATILLON I: Michel Barbetta, Christian Dujany, Fabio Hérin, Roberto Brunaz, Marco Porceillon, Gilles Roux, Laurent Vittaz, Fabrizio Monet, Stefano Mazza, Ezio Brunod, Davide Barbetta, Mattia Dujany, JeanMichel Rigollet. CHAMBAVE I: Davide Betemps, Matteo Betemps, Ilario Cretier, Gianpaolo Gal, Alex Mongnod, Christian Perraillon, Edy Perraillon, Denis Perrin, René Chatrian, Michael Sandon, Michel Alliod, Christian Cheney, Manuel Danna. CHALLAND-ST-ANSELME I: Giulio Malcuit, Diego Malcuit, Luca Nicolet, André Rolland, Davide Pasqualon, Patrick Duroux, Christian Duroux, Erik Gaspard, Alex Gaspard, Alberto Gaspard, Fabio Perret, Fabrizio Perret. BRUSSON I: André Grosjacques, Daniel Grosjacques, Henri Grosjacques, Federico Grosjacques, Stefano Grosjacques, Denis Chasseur, Riccardo Fosson, Riccardo Revil, Riccardo Rei Rosa, Henri Vacquin, Michel Revil, Mathieu Revil, Luciano Grosjacques, Gianluca Fosson.

SERIE B

VERRAYES III: Fabio Chapellu, Daniele Chapellu, Roberto Marquis, Piero Aguettaz, Sandro Foudon, Bruno Petey, Etienne Priod, Erik Marquis, Maicol Comin, Christian Hugonin, Claudio Lombard, Richard Chapellu. VALTOURNENCHE I: Giuliano Pession, Emil Berthod, Jean-Luc Perron, Luigi Perron, Augusto Perron, Lorenzo Sacchetto, Marco Carrel, Agostino Carrel, Andrea Carrel, Luca Gaspard, Luca Perron, Matteo Perron, Matteo Chiò. SAINT-VINCENT II: Marco Seris, Gianpaolo Lini, David Roux, Stefano Treves, Roberto Malcuit, AlessioTreves, Joel Chadel, LucianoVout, Bruno Deanoz, Daniel Brunod, Fabio Porceillon, Jonathan Tourel, Michael Seris. SAINT-CHRISTOPHE II: Sergio Denchasaz, Daniel Chapellu, Andrea Noussan, Michel Giachino, Mathieu Betemps, Didier Philippot, Stefano Communod, Laurent Rean, Diego Betemps, Mathieu Gnemaz, Daniel Betemps, Andrea Mochettaz. SAINT-CHRISTOPHE I: Didier Desandré, Marco Favre, Marco Giachino, PierreVuillermoz, Alessandro Noussan, Fabio Pasquettaz, Simone Martini, Michel Marquis, Jean Noel Gnemaz, André Philippot, Samuel Marquis, Didier Chentre, Lorenzo Dalbard. MONTJOVET III: Oscar Petitjacques, Paolo Pecchenini, Alex Péaquin, Livio Péaquin, Livio Borbey, Guido Novallet, Roberto Novallet, Ugo Peterle, Adriano Grosjacques.

QUART I: Cirillo Noussan, Lorenzo Daudry, Didier Davisod, Giuliano Bionaz, Felice Damarino, Stefano Porliod, Dino Bionaz, Andrea Chabloz, Daniel Daudry, Paolo Favre, Marcel Porliod. FENUS II: Mattia Brulard, Davide Chabod, Laurent Cerise, Joel Feder, Denny Foudon, Davide Henriod, Alessandro Piccot, Patrick Verthuy, Demis Vittaz, Ezio Vout, Didier Voyat, Remy Voyat. CHAMBAVE II: Valerio Miassot, Julien Verthuy, Franco Thiebat, Marco Trentini, Laurent Duc, Diego Foudon, Micael Machet, Stefano Lale Demoz, Jean Pession, Alain Perrin, Ivan Verthuy, Mattew Sandon, Silvano Verthuy, Christopher Vincitorio. CHALLAND-ST-VICTOR I: Matteo Bordet, Riccardo Brusa, Mauro Deblasi, Luca Moussanet, Edi Masiero, Claudio Cotti Piccinelli, Stefano Pace, Marco Pasqualon, Marco Théodule, Renzo Sarteur, NadirVarisellaz, Ives Varisellaz, Davide Champion. CHALLAND-ST-ANSELME III: Daniel Aymonod, Alberto Curtaz, Luca Bruni, Fabio Pasquettaz, Lorenzo Nicolet, Roberto Gens, Kevin Gaspard, Roberto Gaspard, Michele Gaspard, Gianni Rolland, Ernesto Sarteur, Fausto Sarteur. CHALLAND-ST-ANSELME II: Alan Gaspard, Agostino Grosjacques, Luca Gaspard, Marco Gaspard, LucaVicquery, AndreaVacquin, Giorgio D’Andrea, Graziano Grosjaques, Andrea Dufour, Laurent Aymonod, Valerio Vicquery, Mauro Gens, Christian Nicolet, Maicol Dufour.

SERIE C

VALTOURNENCHE I: Patrick Follin, Andrea Machet, Osvaldo Bich, Fabio Théodule, FrancescoVargiu, Massimo Brunod, Federico Poli, Andrea Gallet, Arnaud Perruquet, Franco Pellissier, Luca Barmasse, René Berthod. EMARESE II: Ernesto Roux, Luca Novallet, Danilo Novallet, Daniele Roux, Mauro Dagnes, David Thuégaz, Marco Trèves,Valter Crétier, Patrick Lini. POLLEIN II: Davide Ducly, Marco Ducly, Massimo Melidona, Fabio Cianciana, Maurizio Borbey, André Joux, Gabriel Diemoz, Franco Corino, Suthisak Buramsoongnoen, Mirko Messelod. FENUS III: Claudio Favre, Edy Favre, Antonio Feder, Christophe Feder, Daniel Foudon, Fabio Henriod, Paolo Henriod, Patrick Noz, Aldo Porliod, Remo Tutel, Elio Bracchi, Andrea Blanc. CHALLAND-ST-VICTOR II: Paolo Sarteur, Maurizio Vairetto, Nicolò Del Grande, Bruno Sarteur, Gianni Darbaz, Davide Barolat, Alessandro Zani, Alessio Clerino, David Bagnod, Silvio Dallou, Droz Fabio. BRUSSON II: Simon Vuillermin, Leo Rey,ValterVacquin, Aldo Christille, Davide Grosjacques, Marco Christille, Gianni Gens, Claude Lévèque, Alessandro Math, Andrea Gens, Loris Chasseur, Cedric Christille. FEMMINILE VERRAYES: Roberta Navillod, Nicole Perruchon, Nada Berga, Harlex

Cesarato, Nicole Chapellu, Stephanie Brunier, Stephanie Follin, Selena Cignetti, Marcella Pont, Sara Glassier, Selena Favre, Chiara Marquis. SAINT-VINCENT: Francesca Isabellon,Valeria Isabellon, Lucy Mus, Karen Fosson, SimonaVout, AlessiaVout, Joara Seris, Daisy Blanc, Iris Deanoz, Katia Deanoz, Erika Bieller, Laurence Perrin, Anna Berger. QUART: MonicaVial, Jessica Damarino, Denise Damarino, Claire Damarino, Corinne Bich, Ileana Bich, Sonia D’Hérin, Jessica Chapellu, Stephanie Volget, Alessia Arvat, Mery Pont, Francesca Noussan. POLLEIN: Sara Ducly, Carole Perrier, Aline Dalbard, Barbara Sirni, Letizia Squinabol, Lisetta Bertin, Mary Claire Bianquin, Josihanne Grimod, Alice Gemelli, Arianna Muin, Eleonora Mottini, Luna Gaspard, Mikol Tussidor, Nicole Manella. FENUS: Stéphanie Bonin, Leony Bordon, Céline Brulard, Chantal Chabloz, Susanna Chabloz, Elisa Grosjacques, Denise Mortara, Liviana Mortara, Serena Mortara, Noemi Piccot, Samantha Piccot, Federica Reboulaz, Giuliana Reboulaz. CHALLAND-ST-ANSELME: Deborah Duroux, Isabelle Grosjacques, Sylvie Grosjacques, Sara Janin, Leyla Moussanet, Denise Nones, Paola Bagnod, MaisetteVicquery, Simona D’Agostino, Simona Cretier, Stefania Malvicino, Paola Martinet. BRISMA: Noemi Minuzzo, Federica Marcoz, Valérie Théodule, Sara Porliod, Lucia Bellini, Simona Porliod, Nicole Porliod, Christelle Porliod, Silvia Balicco, Michela Rudda, Luana Bich, Arianna Minuzzo.


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■ rebatta / Due settimane al via del campionato; Raphael Desaymonet, capitano dei campioni: «Il Gressan si è rinforzato tanto»

Caccia aperta al TRONO dello Jovençan Domenica 13 marzo quattordici squadre si contenderanno il Trofeo delle Età - Memorial Renzo Curtaz Brissogne - Sarà il Trofeo delle Età a sollevare il sipario sulla stagione 2016 della Rebatta. La 46ª edizione della kermesse che mette assieme giocatori della stessa sezione di anni di età diversi è in programma domenica 13 marzo ai Campi Regionali di Brissogne. Sono quattordici le formazioni che hanno risposto all’appello dei dirigenti dell’Associazione Valdostana Rebatta per contendersi il 9° Memorial Renzo Curtaz, messo in palio per ricordare il grande giocatore e dirigente, che ideò nel 1971 questa manifestazione. Per quanto riguarda le sezioni presenti, quella di Doues ha iscritto tre squadre, quelle di Gressan e Jovençan due, quelle di Chevrot, Charvensod, Cogne, Gignod, Ollomont e Valpelline una. Il 15 marzo 2015 a vincere furono proprio i doyards con la formazione composta da Thierry Brumin, François Ansermin, Walter Tutel, David

La prima giornata

I partecipanti ai Giochi della Gioventù 2015 con il presidente regionale della Rebatta Fabrizio Viérin

Nex, Edi Barailler (scomparso improvvisamente giovedì, il ricordo a pagina 31) e Bruno Tex. Alle spalle dei giocatori neroverdi si piazzarono due compagini di Gressan: quella A formata da Davide Quendoz, Hervé Rosaire, Fabrizio Sandi, René Rosset, Pao-

lo Pieropan e Dario Sandi, e quella B, nella quale giocavano Mattia Stacchetti, Nikolas Antoniotti, Matteo Guichardaz, René Cottino, Doriano Cuneaz ed Ezio Cottino. Il campionato Domenica 20 marzo tocche-

Lo Jovençan che si è imposto nel campionato primaverile 2015

I CATEGORIA CHARVENSOD: Fabrizio Viérin, Paolo Viérin, Patrick Petey, Eugenio Pinelli, Laurent Guichardaz. DOUES: David Nex, Loris Nex, Bruno Nex, Walter Tutel, François Ansermin. GRESSAN: René Cottino, René Rosset, Roberto Quendoz, Fabrizio Sandi, Andrea Bonato. JOVENCAN: Raphael Desaymonet, Piero Bionaz, Terence Tessarin, Rudy Brun, Elio Glarey. II CATEGORIA CHEVROT: Roberto Bosio, René Dugros, Nicolò Carpentieri, Riccardo Borney, Rinaldo Dugros. DOUES A: Michele Scalzo, Carlo Bataillon, Mattia Carradore, Dario Talarico, Stefano Massimilla. DOUES B: Joel Nex, Ezio Diemoz, Thierry Brumin, Fulvio Jeantet. GRESSAN: Wladj Viérin, Remi Cur-

rà quindi al campionato primaverile e in I Categoria sarà caccia aperta allo Jovençan, campione in carica. «L’obiettivo è quello di ripeterci - ammette Raphael Desaymonet, capitano dello Jovençan -. Sarà un campionato equilibrato, tutte e quattro posso-

no vincerlo. Sulla carta vedo molto forte il Gressan, che con Andrea Bonato ha piazzato un gran colpo. Gli ultimi anni ci hanno però insegnato che non sempre vince la favorita, bisognerà farsi trovare in forma al momento giusto».

Il Doues A che ha vinto il Trofeo delle Età, il terzo da destra è il compianto Edi Barailler

Gli organici delle squadre Seniores e Ladies iscritte al campionato taz, Hervé Rosaire, Roger Boldrini, Davide Quendoz. OLLOMONT: Michel Vevey, Ovidio Glassier, Alex Diemoz, Nicolas Bal, Stefano Quazza, Igor Edifizi. VALPELLINE: Jean Pierre Blanc, Kevin Favre, Neal Gerbelle, Darwin Salvoldi, Davide Perrino, Andrea Gachet, Hans Gerbelle.

Cottino, Dario Sandi, Renato Zambin, Nicolò Marlier. JOVENCAN: Matteo Guichardaz, René Curtaz, Laurent Viérin, Stefano Berard, Francesco Scalzo, Corrado Guichardaz. VALPELLINE: Ego Rosset, Massimo Manella, Sandro Bondaz, Christian Perrino, Matteo Restano.

III CATEGORIA

IV CATEGORIA

AYMAVILLES: Peter Bataillon, Giuseppe Lyabel, Michel Vallet, Giuseppe Talarico, Sandro Savioz. CHEVROT: Luca Ravasio, Denis Pilati, Diego Curtaz, Alan Ravasio, Carlo Curtaz. DOUES: Uka Lulzim, Luca Abram, Henry Barailler, Matteo Scalzo, Stefano Vermillon. GRESSAN: Firmino Curtaz, Ezio

BIONAZ A: Silvano Petitjacques, Cristian Bredy, Maurizio Favre, Ivo Betemps, Giovanni Venturini, Aldo Bredy, Albert Bondaz. BIONAZ B: Leo Zenoni, Carlo Chuc, Gianfranco Buonaz, Didier Bionaz, Francesco Petitjacques. CHARVENSOD: Thierry Montrosset, Simone Fuoco, René Chabloz, Mathieu Boldrini, Corrado Cerisey, Joel Montrosset.

I CATEGORIA (20/03): Jovençan-Doues, GressanCharvensod. II CATEGORIA (20/03): Valpelline-Chevrot, Doues ADoues B, Gressan-Ollomont. III CATEGORIA (20/03): Gressan-Aymavilles, Chevrot-Doues, Jovençan-Valpelline. IV CATEGORIA (20/03). GIRONE A: Valpelline B-Bionaz B, Charvensod-Gressan. GIRONE B: Gignod-Bionaz A, Cogne A-Valpelline A. CATEGORIA C: Jovençan-PolleinCogne B-Chevrot. V CATEGORIA (20/03): Gignod-Charvensod A, Pollein-Charvensod B, Valpelline-Bionaz. FEMMINILE (20/03): Charvensod-Doues B, Doues AGignod. JUNIORES (26/03): Gressan A-Gressan B, CharvensodDoues, Valpelline-Bionaz; riposerà lo Jovençan. ■ Davide Pellegrino

CHEVROT: Marco Cazzato, Renato Dannaz, Rassel Tresca, Donato Palmet, Olivio Marconi. COGNE A: Rhemy Broccard, Gioele Agostino, Didier Abram, Walter Gerard, Luca Glarey. COGNE B: Matteo Jeantet, Mikael Abram, Manuel Abram, Alex Jeantet, Andrea Cavagnet. GIGNOD: Simone Udali, Alain Diemoz, Davide Casassa, Luca Henriet, Jeremy Borre, Hervé Botteon, Davide Grimod. GRESSAN: Alberto Guerraz, Aldo Cottino, Guglielmo Napoli, François Blanc, Mattia Stacchetti. JOVENCAN: Bruno Montrosset, Fabien Bionaz, Luciano Tessarin, Fabrizio Desaymonet, Roberto Maietti. POLLEIN: Ivano Maietti, Emo Broccard, Julien Broccard, Adriano Borinato, Dario Scala.

VALPELLINE A: David Vevey, Felice Aguettaz, Franco Cognein, Alain Letey, Samuel Salvoldi, Jean Marie Robbin. VALPELLINE B: Nikolas Antoniotti, Andrea Petey, Sandro Marcoz, Flavio Nex, Alex Abram. V CATEGORIA BIONAZ: Erick Bionaz, Elio Bionaz, Fabrizio Bionaz, Amato Chuc, Deni Chiarello, Danilo Petitjacques. CHARVENSOD A: Davide Gerard, Edy Gerard, Julien Praz, Loris Suino, Marco Fragno, Amedé Quendoz. CHARVENSOD B: Omar Perruch, Joel Albaney, Roberto Allegri, Edy Machet, Arturo Bonetti, Luca Zonin, Mattia Martinet. GIGNOD: Pierre Diemoz, Vittorio Diemoz, Aurelio Pinet, Roland Calinaud, Renzo Ronc.

POLLEIN: Ettore Guichardaz, Mirko Guichardaz, Roberto Benetti, Gianni Villanova, Ermes Villanova. VALPELLINE: Marcello Glassier, Nikolas Anelli, Alex Anelli, Youssef Talibi, Andrea Restano. LADIES CHARVENSOD: Christianne Albaney, Stephanie Albaney, Jessica Massimilla, Elisa Fuoco, Denise Chaberge, Martina Lo Tufo. DOUES A: Katleen Ghyselen, Sylvie Cheney, Chantal Cuaz, Chantal Savioz, Laura Ferrere, Helena Rossi. DOUES B: Rita Cuaz, Debora Comé, Annie Cottin, Chantal Pepellin, Rita Vaudan, Milena Viérin. GIGNOD: Monica Spalla, Giuliana Bionaz, Karin Diemoz, Pamela Petitjacques, Stephanie Riccardi, Fabiana Charbonnier, Nicole Charrère.


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➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie Le rubriche non sottolineate sono a pagamento Le restanti sono gratuite solo con tagliando originale

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lunedì 7 marzo 2016

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

Oggi in Valle d’Aosta

Il sole

A

bbastanza soleggiato con addensamenti e nevischio lungo la dorsale alpina, più insistenti nella seconda parte della giornata. Temperature: in calo specie le minime nelle valli senza foehn. Venti: 3000 m deboli localmente moderati da WNW; episodi di foehn nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 8

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

sorge oggi alle 6.53 e tramonta alle 18.30

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 5.51 e tramonta alle 16.42

Situazione generale

U

n debole cuneo anticiclonico al suolo e la rotazione dei flussi a nord ovest in quota tenderà a confinare un po’ di nuvolosità e deboli precipitazioni lungo la dorsale alpina, favorendo belle schiarite altrove per buona parte della settimana.

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bbastanza soleggiato con addensamenti e nevischio lungo la dorsale alpina più insistenti nella prima parte della giornata.

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da mercoledì

S

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E’ il 67° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda le sante Perpetua e Felicita. 1876 - Alexander Graham Bell ottiene il brevetto per l’invenzione del telefono. 1911 - Esplode la rivoluzione messicana, capeggiata da Francisco Madero per rovesciare il dittatore Porfirio Diaz, al potere da trent’anni. 1911 - Muore a Vicenza, dove era nato nel 1842, lo scrittore Antonio Fogazzaro, autore di “Malombra” e “Piccolo mondo antico”. 1926 - Viene effettuato il primo collegamento telefonico transatlantico bidirezionale. 1934 - Nasce il Monopoly: è ispirato a un gioco creato nel 1903 per spiegare la teoria della tassazione singola e commercializzato con il nome di “Landlord’s game”. La nuova versione di Charles D. Barrow è più popolare. 1974 - Muore a Roma, a 67 anni, il cantante Alberto Rabagliati, divenuto molto popolare durante l’ultima guerra con “Ba baciami piccina” e “Silenzioso slow”.

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lunedĂŹ 7 marzo 2016


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