Gazzetta Matin dell'8 giugno 2015

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lunedĂŹ 8 giugno 2015

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â– AOSTA /Ufficio Sport, Annamaria Careri perde il braccio di ferro con il Comune

Dirigente sospesa tre mesi e senza stipendio

Dichiarazione del falso e diffamazione, le accuse alla donna AOSTA - La vicenda ha del clamoroso, perchÊ unico nel suo genere, almeno ad Aosta. Una dirigente comunale, Annamaria Careri, è stata sospesa per tre mesi senza stipendio per dichiarazione del falso e diffamazione. La storia ha inizio nel 2012, quando iniziò il braccio di ferro con il Comune.

Chi si ferma ...

â– a pagina 21

SPORT POPOLARI

CALCIO

Tsan, bis del Verrayes Rebatta, il titolo va allo Jovençan

Topolino, tutto pronto per accogliere le 251 squadre (75 valdostane)

â– a pagina 50

â– a pagina 57

è perduto ■ALLEVAMENTO / Ha già ucciso una ventina di bovini

AOSTA

RIFIUTI, Ăˆ GUERRA: Macellazione clandestina: aperta una inchiesta ÂŤRIVOGLIAMO IL PORTA AOSTA - Mondo dell’allevamento valdosta- un’inchiesta della procura di Aosta per A PORTAÂť no nuovamente in apprensione per un in- episodi di macellazione clandestina.

PAURA PER L’INSETTO KILLER setto killer che ha già provocato la morte di almeno una ventina di bovini e per

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■ VERIFICA FISCALE / Acquisita documentazione sull’annualità 2013; al vaglio anche l’affidamento dei lavori sulla tratta di competenza

Guardia di Finanza negli uffici della Società autostrade valdostane CHÂTILLON - Acquisizione di documentazione amministrativa e fiscale negli uffici della SAV, la Società autostrade valdostane Spa del Gruppo SIAS, il principale operatore autostradale del Nord-Ovest Italia, riconducibile al Gruppo Gavio, quella operata la settimana scorsa dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Aosta.

Più nel dettaglio, sotto la lente dei finanzieri coordinati dal Tenente Colonnello Piergiuseppe Cananzi è finita l’annualità di esercizio 2013 della società autostradale valdostana, che gestisce in regime di concessione il tratto dell’A5 Aosta Ovest-Quin-

cinetto e il raccordo con la strada statale 27 del Gran San Bernardo dal casello di Aosta Est, per complessivi 67 chilometri e mezzo.

L’obiettivo delle Fiamme Gialle, nell’ambito della verifica della regolarità fiscale dei documenti acquisiti nella sede di Châtillon, secondo quanto appreso pare essere quello di passare al vaglio anche i singoli affidamenti dei lavori di manutenzione effettuati sulla tratta autostradale di competenza della società, sia appalti che subappalti.

Interpellato in merito all’attività avviata dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Aosta, il

presidente del consiglio di amministrazione della SAV, l’avvocato Andrea Balducci di Aosta, conferma: «E’ attualmente in corso un’attività della Guardia di Finanza nei confronti della Società autostrade valdostane. Da quanto mi risulta, a oggi non sembrano essere emerse irregolarità nell’ambito dell’annualità presa in esame, ovvero quella riferita all’esercizio 2013, ma aspettiamo che la verifica sia terminata per capire bene tutto.

Siamo comunque tranquilli, su questo non ci sono dubbi», conclude il presidente della Società autostrade valdostane Spa. ■ pa.ba.

La sede di Châtillon della SAV SpA

■ ZOOTECNIA / Dopo l’anomala moria di una ventina di capi; dall’USL fanno sapere: «A conoscenza del problema, ma non siamo in emergenza»

Caccia all’INSETTO KILLER dei bovini Intanto spunta un’inchiesta su macellazioni clandestine, «ma non siamo di fronte a un secondo scandalo del bestiame», precisa la Procura di Patrick BARMASSE AOSTA - C’è apprensione nell’ambiente della zootecnia valdostana. «Siamo a conoscenza del fenomeno, al momento non siamo però ancora giunti a una moria di capi tale da fare scattare un’eventuale emergenza, che a quel punto sì che ci vedrebbe interessati istituzionalmente come struttura», ha dichiarato Marco Ragionieri, direttore della Struttura complessa di Sanità animale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta.

Nell’ultimo mese e mezzo, con i capi bovini liberi di pascolare all’aperto dopo la lunga stagione invernale trascorsa in stalla, sono stati oltre una ventina - secondo quanto appreso - le mucche morte in circostanze «tuttora in corso di accertamento da parte dei singoli liberi professionisti (i medici veterinari di stalla, ndr) di concerto con gli allevatori».

Alla base dell’anomala moria di bovini di queste ultime settimane, ci sarebbe la presen-

za nell’erba di insetti ematofagi che, sicuramente in alcuni casi, anche alla luce degli esiti dei riscontri anatomopatologici effettuati sulle carcasse, hanno provocato uno shock anafilattico nell’animale, causandone la morte. Segnalazioni di una simile casistica - «non trasmissibile», ci tengono a precisare dall’Azienda Usl della Valle d’Aosta - sono giunte da un po’ tutta la regione, sia dalla bassa che dall’alta Valle, passando per St-Christophe, anche se

sulle reali cause del fenomeno permane tuttora una sorta di mistero, stando almeno a quanto sostengono tecnici e addetti ai lavori più in generale. «La rilevazione della causale non è assolutamente certa, la situazione - dovuta a fattori ambientali esterni - è tuttora al vaglio dei liberi professionisti, che stanno effettuando opportuni esami epidemiologici a riguardo.

Siamo a conoscenza del fatto che c’è un problema, che però al momento non coinvolge di-

rettamente la nostra struttura in quanto è verosimilmente di natura allergica, quindi non rientra nell’ambito del regolamento di polizia veterinaria», ha spiegato ancora il dottor Marco Ragionieri.

C’è apprensione nell’ambiente della zootecnia valdostana, dicevamo. Un ambiente alle prese con un’autentica corsa contro il tempo per l’individuazione dell’insetto killer.

Un ambiente che - secondo quanto trapelato da ambienti vicini alla stessa associazione degli allevatori - è stato recentemente oggetto di diverse ispezioni e controlli di stalle da parte delle autorità competenti, che potrebbero a breve sfociare nella conclusione di un’ampia attività di indagine volta - tra le altre cose - al contrasto del fenomeno della macellazione clandestina dei bovini. Notizia confermata dalla Procura della Repubblica di Aosta, che sulla portata dell’inchiesta, però precisa: «Non siamo di fronte a un secondo scandalo del bestiame».

AREV

«Sulla macellazione bisogna agire nelle regole» AOSTA - Caccia all’insetto killer che manda in shock i bovini e lotta alla macellazione clandestina delle mucche.

Sembra correre (in parte) su questo doppio binario l’attuale zootecnia valdostana, doppio binario a riguardo del quale il presidente dell’Association régionale éleveurs valdôtains, Edy Bianquin (foto), afferma: «Siamo venuti a conoscenza di qualche caso in cui bovini sono morti a seguito della puntura di qualche insetto presente nell’erba, dopodiché è chiaro che il tutto è rimasto di competenza dei diversi veterinari presenti a livello territoriale. Diciamo che al momento non abbiamo elementi in mano, prima bisognerà capire bene le ragioni di questi decessi, sui quali so che sono in corso approfondimenti». Per quanto riguarda l’attività di indagine finalizzata - tra gli altri aspetti - al contrasto del fenomeno della macellazione clandestina dei bovini, il presidente Edy Bianquin dichiara: «So che c’è qualcosa in corso, anche se aspettiamo gli esiti per poter capire bene di che cosa si tratta. Detto questo, mi preme ricordare che la nostra associazione ha siglato dei protocolli chiari, che vanno rispettati. Bisogna operare stando nelle regole, c’è poco da discutere. Chi porta al macello i suoi capi ha delle spese, per carità, ma in questo specifico settore non ci sono altre possibilità».

■ p.b.

OPERAIO DI NUS RIPESCATO NEL PO

Arrestati gli spacciatori che incontrarono Alessandro Rovesta a Torino TORINO - Sviluppi nell’ambito del fascicolo aperto ad Aosta sulla scomparsa di Alessandro Rovesta (foto) e trasmesso alla Procura della Repubblica di Torino a seguito del rinvenimento del suo corpo il 19 gennaio scorso nella diga del Pascolo a Torino, dopo che di lui non si avevano più notizie dalla sera del 23 dicembre 2014. Nel capoluogo piemontese, a seguito di un’attività investigativa dell’aliquota operativa dei carabinieri di Aosta, sono stati individuati e arrestati i due spacciatori extracomunitari - un senegalese e un gabonese - con i quali l’operaio 37enne di Nus si era messo in contatto telefonico la sera stessa della sua scomparsa, mentre da Aosta

stava raggiungendo Torino.

Secondo quanto appreso da fonti investigative, i due personaggi arrestati sarebbero stati tra le ultime persone a vedere Alessandro Rovesta ancora vivo, stando almeno a quanto riferito dai militari dell’Arma. Secondo l’autopsia, Alessandro Rovesta morì annegato nelle acque del Po a Torino, città nella quale gli inquirenti sono certi che l’uomo si trovasse alle prime ore del 24 dicembre 2014, considerati anche i cinque tentativi di prelievo andati a vuoto - per codice pin errato - effettuati dalle 11 alle 17 col suo bancomat la vigilia di Natale. A quell’ora, però, Rovesta probabilmente era già caduto nelle acque del Po.

In Salita

FEDERICO MAQUIGNAZ

Presidente Cervino SpA

QUART: ragazzi a scuola di guida sicura su ciclomotori MAURO COMETTO

Coordinatore Volontari del soccorso

Gli studenti delle classi terze delle sezioni A, B e C della scuola secondaria di primo grado del Villair di Quart che hanno partecipato al progetto ‘SALDAmente in sella’ volto all’educazione e alla sicurezza stradale, a cura della delegazione regionale dell’IPA (International Police Association)

XAVIER CHEVRIER

Podista

In Discesa Chiusura della stagione a fine maggio e segno più per casse societarie (+9%) e indotto. Annata positiva soprattutto per Cervinia, grazie anche a ottimo innevamento sino alla chiusura. Adesso via al potenziamento dell’innevamento artificiale.

La federazione dei volontari sembra più forte di ogni difficoltà e supera agevolmente un periodo che a definirlo di fuoco forse è riduttivo. Tra abbandoni e nuovi ingressi il saldo è sempre positivo. Complimenti a tutti per l’impegno.

Il venticinquenne aostano sbanca Ortisei (BZ) nella prima prova del campionato italiano di corsa in montagna, battendo anche atleti di caratura internazionale. Dimostrazione di talento e forza per l’astro emergente azzurro.

EMILY RINI

Assessore regionale Istruzione e Cultura

AMEDEO FOLLIOLEY

Sindaco di Donnas

LUIGI FROSINI

Direttore generale Rouge et Noir Basket

Sarà stato per la concomitanza del Salone del libro di Torino, sarà stato per il cambio di coordinatore all’ultimo momento, sta di fatto che Les Mots, il festival della parola di piazza Chanoux ad Aosta, quest’anno è stato sottotono. Peccato.

In tempi in cui quello dei costi della politica è un tema caldo, la confermata amministrazione di Donnas cosa fa? Aumenta le spese. Tra diarie e gettoni di presenza il costo potrebbe crescere del 40%.

Sicuramente, un atto che non piacerà ai cittadini.

Con la retrocessione in serie D, la pallacanestro valdostana tocca il punto più basso della sua recente storia sportiva. Un vero peccato, perché negli anni questo sport aveva ottenuto buoni risultati. Tutto da rifare.

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■ IL CASO / Christian Millet, a cui nei giorni scorsi «hanno avvelenato il secondo cavallo» in pochi mesi, sbotta: «Non posso più tollerare fatti simili»

«Costretto ad andarmene per SALVARE i miei animali» AOSTA - «Non posso più permettere che succedano cose simili, voglio poter lavorare con serenità e soprattutto preservare l’incolumità dei miei animali, motivo per cui ho deciso di andarmene. Lo faccio a malincuore, questa scelta è dettata dalla disperazione». E’ arrabbiato ma allo stesso rassegnato, Christian Millet, titolare di un’azienda agricola con base sulla collina aostana, a maggior ragione dopo che nei giorni scorsi «mi è stato avvelenato un cavallo, il secondo nel giro di pochi mesi», precisa, aggiungendo: «Era

un cavallo Shire da traino pesante, me l’hanno avvelenato di notte con una sostanza simile al topicida, almeno questo mi ha riferito il veterinario».

Già, perché Christian Millet non è nuovo a simili disavventure. «Qualche mese fa, quando c’era ancora la neve, toccò a una puledrina - racconta . Al di là del danno materiale inflitto alla mia azienda (il cavallo avvelenato nei giorni scorsi aveva un valore di mercato attorno ai 9 mila euro, ndr), non posso più tollerare il fatto che ci siano persone che prefe-

riscono accanirsi sui miei animali anziché parlare con me».

Millet sembra avere più di un sospetto a riguardo, ma «preferisco non fare nomi, o meglio li farò eventualmente a chi di dovere», spiega.

Fatto sta che, insieme a sua moglie e ai suoi quattro figli piccoli, a breve trasferirà la sua azienda agricola - che conta ora sei cavalli, una decina di oche e una dozzina di capre - in una cascina nell’Alessandrino, dove «non dovrò più combattere né contro uffici pubblici che, nonostante i numerosi progetti presentati, ha

sempre impedito ai miei animali di poter avere dei box idonei al loro ricovero invernale né contro un vicinato evidentemente ostile, anche perché altrimenti non si spiegherebbe il duplice avvelenamento dei miei cavalli», conclude.

Sulle possibili ragioni alla base dell’ignobile gesto, il giovane imprenditore agricolo taglia corto: «Di fronte a permessi negati soltanto al sottoscritto, semplicemente non sono stato zitto, e forse mi sono creato qualche nemico».

■ p.b.

Il cavallo ritrovato morto dal proprietario Christian Millet, nel riquadro

■ FESTA DELL’ARMA / L’allarme lanciato nel discorso del comandante Massimiliano Rocco durante le celebrazioni per il 201° anniversario

«Tanti giovani poco controllati dalle famiglie»

Nel 2014, 1.399 furti e 477 danneggiamenti denunciati; riconoscimenti conferiti a Sighinolfi, Ferri e Andriano AOSTA - Nel 2014 sono stati 3.042 i delitti perseguiti dall’Arma, con 48 arresti, mentre sono state 1.008 le persone denunciate in stato di libertà. Il fenomeno forse più preoccupante, almeno agli occhi della gente, è stato senz’altro quello dei furti, complessivamente 1.399, dei quali 119 scoperti e - in particolare - 314 in abitazione.

Questi sono soltanto alcuni dei numeri snocciolati venerdì mattina nel corso delle celebrazioni per il 201° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri, cerimonia tenutasi all’esterno della caserma di via Clavalité, ad Aosta, intitolata alla memoria di Edoardo Alessi, del quale quest’anno ricorre il 70° anniversario della sua morte.

Nell’ambito del suo discorso alle autorità presenti, il comandante del Gruppo carabinieri di Aosta, il Tenente Co-

A sinistra i ragazzi de ‘Le Choeur du Coeur’ dell’Istituzione scolastica Eugenia Martinet di Aosta e a destra il comandante del Gruppo carabinieri di Aosta, Massimiliano Rocco, seguito dal Capitano Enzo Molinari

lonnello Massimiliano Rocco, ha voluto porre l’attenzione tra i diversi aspetti - sul fenomeno dei danneggiamenti, nel 2014 complessivamente «477 denunciati alle forze dell’ordine, di cui 354 denunciati all’Arma dei carabinieri», ha spiegato, aggiungendo a riguar-

Cronaca

Corte dei Conti: notificati gli ‘inviti’ all’ex Giunta Viérin per il crack Palagagliardi, si salva soltanto Ugo Voyat Autorizzazioni non rilasciate o rilasciate in forte ritardo, talmente forte da essere in qualche caso arrivate dopo le manifestazioni da autorizzare, che ovviamente in mancanza del necessario nulla osta non ebbero luogo. Si tratta di quanto posto alla base del contenzioso legale ormai ventennale che ha opposto la Regione alla società Centro Fieristico e Congressuale della Valle d’Aosta Spa della famiglia Gagliardi di Plan Félinaz, a Charvensod, che ha recentemente visto la sua definizione con la condanna dell’amministrazione regionale a risarcire un milione 71 mila euro alla società del curatore fallimentare Gianni Frand-Genisod. Una cifra, quella legata al risarcimento milionario, che la Procura regionale della Corte dei Conti ritiene essere danno erariale - così come anticipato da Gazzetta Matin sul numero del 1° dicembre 2014 - motivo per cui nei giorni scorsi sono stati notificati gli ‘inviti a dedurre’ ai compenenti della Giunta regionale dell’epoca, quella della X legislatura, che nel periodo interessato - a cavallo degli anni 1994 e 1995 - era presieduta da Dino Viérin (per lui un presunto danno erariale di 55.080 euro) e con assessori Roberto Louvin alla pubblica istruzione (55.080), Roberto Vicquéry alla sanità (55.080), Gino Agne-

do: «Costituisce un segnale preoccupante vedere tanti ragazzini immaturi, annoiati e comunque sicuramente poco controllati dalle famiglie. Spero che si rendano presto conto che l’inciviltà e la mancanza di regole possono comprometterne il futuro».

sod al turismo (42.840), Franco Vallet all’agricoltura (55.080), Claudio Lavoyer ai lavori pubblici (42.840), Massimo Lévêque alle finanze (55.080), Elio Riccarand all’ambiente (55.080) e Demetrio Mafrica all’industria (535.500). Nei confronti di quest’ultimo, però, la Procura regionale contabile non procederà in quanto già deceduto così come l’assessore tecnico ai lavori pubblici dal 30 giugno 1993 al 28 settembre 1994 Bruno Ferrero (12.240), al quale poi subentrò Claudio Lavoyer. Oltre ai componenti dell’ex Giunta Viérin, è stato inserito anche l’allora dirigente regionale Cesare Jans (107.100), mentre non sono state ravvisate responsabilità nei confronti del solo Ugo Voyat, assessore al turismo dal 30 giugno 1993 al 6 aprile 1994, poi sostituito da Gino Agnesod dopo un breve interim assunto direttamente dal presidente Dino Viérin. Gli ‘invitati’ avranno ora trenta giorni di tempo per farsi interrogare o presentare memorie difensive, dopodiché spetterà al procuratore regionale Claudio Chiarenza valutare l’eventuale citazione degli interessati nel giudizio di responsabilità davanti al collegio della Sezione giurisdizionale.

Legalità, premiati gli studenti Studenti valdostani testimonial del riscatto civile del Comune di Corleone. Si è tenuta sabato a Villeneuve la kermesse finale del progetto ‘Insieme per la legalità’ promosso dall’associazione Scelte Giovani di Didier Pellissier in collaborazione con l’amministrazione comunale siciliana e l’assessorato regionale valdostano all’istruzione e cultura. Più nel dettaglio, gli alunni dell’Istituzione scolastica Maria Ida Viglino sono stati premiati - alla presenza tra gli altri del sindaco di Corleone, Lea Savona (foto) - per il «ponte creato tra la Valle d’Aosta e la Sicilia», ha dichiarato l’assessore regionale Emily Rini.

E ancora: «Nei primi cinque mesi del 2015, l’Arma ha proceduto per oltre il 73% dei reati commessi in Valle d’Aosta (1.153 su 1.568, ndr). E’ alto il

nostro sforzo per prevenire infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti, nella tutela dell’ambiente dall’attacco di affaristi poco scrupolosi, nella tutela

del lavoro regolare e della salute dei cittadini. Mi piace però ribadire che l’esercizio concreto della legalità è un obbligo che incombe su tutti, non è un onere che grava solo su chi esercita funzioni pubbliche», ha concluso il comandante Massimiliano Rocco.

Per quanto riguarda la consegna dei riconoscimenti, questi sono andati - a vario titolo - al comandante del Reparto operativo del Gruppo carabinieri di Aosta, Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi, all’addetto del Nucleo investigativo del Gruppo carabinieri di Aosta, Maresciallo Borys Ferri, e al comandante della Centrale operativa del Gruppo carabinieri di Aosta, Maresciallo Giovanni Andriano.

■ Patrick Barmasse

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■ legge sulle ludopatie/ Protestano i gestori di VLT e slot per le nuove limitazioni, ma Confcommercio getta acqua sul fuoco

«Ai privati le limitazioni, al Casinò sostegno con molti soldi pubblici» n commissione consiliare è stata votata Iessere all’unanimità e da mercoledì si appresta a votata in Consiglio Valle per diven-

tare legge regionale. E’ la legge contro le ludopatie, che metterà dei paletti alle sale VLT e ai tanti bar con le slot machines.

Nessuno potrà più aprire bar con slot o sale a meno di 500 metri da luoghi sensibili di Luca MERCANTI aosta - In aula per l’approvazione arriverà tra due giorni, ma le proteste di gestori di bar e sale giochi contro il testo della legge contro le ludopatie si sono già levate, tanto da ipotizzare addirittura una battaglia legale.

Un testo che sarà sicuramente approvato dal Consiglio Valle, perché è stato votato all’unanimità in Commissione.

Quattordici i punti del disegno di legge volti a prevenire, contrastare e trattare la dipendenza del gioco d’azzardo (GAP).

Tra quuelli che fanno discutere, il divieto di aprire sale da gioco che distano meno di 500 metri da scuole, strutture culturali, sportive, sanitarie e socio-assistenziali, e l’obbligo per le sale ubicate entro i 500 metri di eliminare slot e VLT rispettivamente entro 5 e 8 anni.

La protesta «E’ un testo inaccettabile, che colpisce aziende private che hanno fatto - noi

circa 2 milioni - e fanno investimenti senza un solo euro di contributo pubblico - tuona Silvestro Mancuso, titolare insieme al figlio Gianluca dello slot Café di Aosta e della Ma-

(scuole, in primis); i locali esistenti avranno dai cinque agli otto anni - dipende se bar o sale - per eliminare le macchine da gioco. I gestori protestano e minacciano di impugnare subito la nuova legge.

Getta acqua sul fuoco Confcommercio, la quale è convinta che presto una nuova legge statale scavalcherà quella regionale.

L’ingresso dello Slot Café di via Chambéry ad Aosta con a sinistra quattro slot machines e nel riquadro Silvestro Mancuso

gic Games, la società che realizza e distribuisce in Valle slot e VLT (22 dipendenti) -; vengono puniti i gestori privati e poi si sostiene il Casinò di SaintVincent con soldi pubbli-

ti giochi ai quali possono accedere anche i minorenni, mentre da noi non solo non possono giocare, ma gli è vitetato addirittura l’ingresso».

Per Mancuso, «nato negli

qui sala scomMesse

ci? Incredibile! Non è certo così che si combatte la ludopatia, perché chi al gioco si rovina, ha altri modi per farlo, e penso ai gratta e vinci, ai giochi online, alle lotterie e al lotto, tut-

qui bar di aosta

«Grave errore puntare sul proibizionismo Il rischio è la proliferazione di centri abusivi»

«La gente malata di gioco ha mille modi per rovinarsi oltre alle slot machines

aosta - «Forse nessuno lo sa, ma vorrei precisare che la regolamentazione del settore è già stata prevista nell’ambito della delega fiscale alla legge di stabilità. Il Governo deve soltanto dare corso ai decreti attuativi». Queste le prime parole di Gianluca Genestrone (foto), uno dei titolari del Bistrot de la Gare di Aosta nonché consigliere della Federazione italiana tabaccai e referente regionale del Sindacato totoricevitori sportivi. «Le premesse della legge regionale, a mio avviso, sono sbagliate, in quanto non è col proibizionismo che si combattono le ludopatie», spiega Genestrone, che aggiunge preoccupato: «Anzi, così facendo il rischio è che si presti il fianco alla proliferazione di centri abusivi, con slot non collegate alla rete statale. Penso che ci sia già chi si sta fregando le mani. Le ludopatie si combattono con la professionalità e il controllo di chi ospita all’interno dei propri locali slot e scommesse date in concessione dallo Stato».

■ p.b.

aosta - «Non è certo con lo stop alle slot machines nei bar che si combatte la lupopatia, perché chi è malato di gioco ha mille altri modi per potersi rovinare», tuona Massimo Pascarella (foto), gestore del bar La Vallée di via Gramsci ad Aosta, locale all’interno del quale sono presenti cinque slot. «Perché limitare l’uso di slot e VLT e si lascia libertà assoluta per gratta e vinci di ogni tipo, giochi online, lotto e affini? - ancora Pascarella -. Ricordo che alle slot i minorenni non possono giocare, mentre i gratta e vinci li possono acquistare».

C’è poi un aspetto economico. «I nostri consiglieri regionali hanno pensato che per i bar le “macchinette” costituiscono un aiuto a tirare avanti?».

■ l.m.

anni Sessanta come distributore di juk ee box e flipper e poi adeguatomi alla domanda del mercato, pur non amando il gioco», «il proibizionismo è molto pericoloso, perché alimenta l’illegalità».

Acqua sul fuoco Confcommercio, pur ammettendo di valutare eventuali ricorsi, manifesta tranquillità. «Presto arriverà una legge dello Stato che di fatto scavalcherà la nostra - annuncia il presidente Pierantonio Genestrone -. Lo Stato incassa da slot e VLT oltre 80 miliardi, quindi è impensabile che intenda rinunciare a quelle che sono alcune finanziarie messe insieme. E’ questione di poco, poi vedremo il da farsi. Dico ai gestori di bar e sale giochi di stare tranquilli, perché la situazione si risolverà molto presto e senza scossoni».

Come dire che i nostri consiglieri regionali hanno dovuto per questioni etico-morali lavorare a un testo, che di fatto non servirà a un granché.

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1 P ■ chi si ferma è perduto / Grande partecipaz °

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SPORT e ALLEGRIA Carol DI VITO inviata a Tzambarlet e Salim ZNAIDI inviato a Verrès Matteo seguito dal maestro Vincenzo Gerbino

L’amazzone Martina

Didier, Alessio e Danny

Enrico prova l’hockey

Il giovane cavaliere Gabriele

aosta - Una bella giornata di sole e tanto sport in allegria.

‘Chi si ferma è perduto’ è il nome della manifestazione che il 7 giugno è stata promossa e realizzata dall’AziendaUsl in collaborazione con il Comitato regionale del CONI, il comune di Aosta e il comune di Verrès. Un evento dedicato interamente allo sport che ha voluto avvicinare grandi e piccini a stili di vita sani, attraverso la possibilità di provare diverse discipline sportive: rugby, atletica, baseball, aikido, pallavolo, pesistica, tennis e boxe sono solo alcuni degli sport nei quali ci si è potuti cimentare; anche la DISVAL ha presenziato alla giornata promuovendo attività sportive per diversamente abili.

«Non c’è che dire, questa è veramente un’iniziativa positiva che permette di passare una giornata in famiglia, all’insegna dello sport e del divertimento - dice mamma Enrica - è da poco che siamo in Valle ma già abbiamo potuto apprezzare il territorio e soprattutto questo tipo di manifestazioni alle quali prima non abbiamo avuto modo di parteciparvi e di goderneappieno».

Molte le famiglie e i bambini che si sono lasciati andare di fronte alle molte opportunità di gioco e di sport, attività che sono state dislocate non solo presso l’area verde di fronte al palaindoor ma anche nella pista di atletica, nei campi da tennis, nella zona del palaghiaccio, nei campi da hockey e da rugby e negli spazio del maneggio del Circolo Ippico San Maurizio.

Per i più piccini, coda da smaltire per poter andare sul pony o per prendere parte al percorso di ginnastica per bambini. Inoltre, quest’anno ai primi 500 partecipanti sono state assegnate delle scatole di ‘pillole di sa-

Simonetta e Milva

Alessia e Marlène

lute’ con all’interno dei buoni sconto sulle lezioni e buoni omaggio da spendere in numerose società sportive e

Aosta Boxing Team

Francesco con papà Pietro

sono state messe a disposizione acqua minerale e succo di mela, offerti dallaCofruits di Saint-Pierre. Tra un

Giovani schermidori in azione

La Federazione italiana pesistica VdA

passaggio e l’altro a pallavolo con suo figlio Loën, mamma Claudia spiega che «abbiamo provato diverse disci-

Lucrezia e Marta

Tosca a piedi nudi

Anna, Sara e Eleonora

1 P zione di pubblico alla 12ª Giornata nazionale dello sport °

primo piano

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A, binomio vincente Dal nordic walking, alla danza, all’arrampicata passando per il calcio, la pallavolo e il tennistavolo; anche a Verrès la domenica è stata... sportiva

pline e, in generale, i giudizi non possono che essere positivi. Sport e allegria non possono che non essere un buon binomio».

Anche questa edizione della Giornata dello Sport si è rivelata un vero successo e sicuramente è riuscita nel suo intento, quello di promuovere uno stile di vita che non può e non deve fare a meno di un po’ di sano movimento.

QUI VERRÈS Dove, se non all’Espace Loisirs poteva andare in scena la giornata nazionale dello sport a Verrès? Si tratta della seconda partecipazione del comune di Verrès alla manifestazione ‘Chi si ferma è perdu-

to’, «abbiamo coinvolto le associazioni del territorio – commenta il sindaco Alessandro Giovenzi – per offrire un ventaglio di proposte sportive, tra pallavolo, calcio, arrampicata, danza, mountain bike. Il nostro obiettivo è promuovere la pratica sportiva, sia come corretto stile di vita, sia come occasione per socializzare e per i più piccoli, intessere nuove reti di amicizia».

Tra le associazioni presenti, l’Evançon Volley, «è il nostro primo anno di società – spiega il presidente Renato Cout – ci è sembrata una buona occasione per farci conoscere e per far provare la pallavolo, oltre che divertirsi e trascorrere qualche ora all’insegna dello sport».

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regione

lunedì 8 giugno 2015

■ federazione/ Chiude l’associazione di Torgnon; le associate sono 16

Il VOLONTARIATO è vivo

Sono 24 i nuovi volontari abilitati al soccorso e servizi secondari

Qui e nella foto sopra, i neo abilitati volontari del soccorso

Saint-Christophe - Il volontariato del soccorso cresce e crea nuove leve. In 24 sono stati abilitati al soccorso e ai servizi secondari. «È un percorso formativo impegnativo - afferma il coordinatore di Federazione Mauro Cometto - sia per chi lo fa sia per chi lo organizza. Stiamo lavorando comunque per modificare l’impianto formativo in modo che diventi più dinamico». Se da una parte si formano nuovi volontari, dall’altra parte un’associazione chiude, così le associate diventano 16.

Torgnon chiude dopo vent’anni: «il numero dei soci dell’associazione è calato e quindi vi erano difficoltà a garantire i servizi finora portati avanti» -

I bambini delle scuole del Grand-Combin che hanno contribuito a raccogliere i tappi di plastica

spiega Cometto. L’associazione di Torgnon era impegnata nei servizi di navetta il venerdì pomeriggio e i turni di soc-

corso il sabato e a volta anche la domenica: «non è proprio un chiudere i battenti, è vero che non c’è più l’associazione, perché i volontari di Torgnon (14 circa) confluiscono in quella di Châtillon, così come i loro beni e le attrezzature ( la scelta di Châtillon per una questione logistica e di ‘posizione’). Hanno fatto un passo indietro per poter comunque proseguire il loro cammino nel volontariato del soccorso». La sede non viene smantellata e nel periodo di maggior afflusso turistico riusciranno comunque a mantenere il servizio ma come sede distaccata di Châtillon.Precisa Cometto: «un discorso onesto, che secondo me anche al-

tre piccole realtà dovrebbero iniziare a fare». La sensibilità continua verso il mondo del volontariato del soccorso; ne è prova l’adesione all’iniziativa ‘Il mio Dono’; l’associazione di Châtillon (più di 1000 associazioni presenti a livello nazionale, selezionate 300) ha ricevuto voti tali da piazzarsi al quindicesimo posto (e aggiudicarsi 2.000 euro circa). Un’altra iniziativa degna di nota è la raccolta dei tappi (poi rivenduti ai Consorzi che riciclano le materie plastiche) che contribuisce alla realizzazione di un pozzo in Tanzania e che ha visto il coinvolgimento delle scuole del Grand Combin.

■ Teresa Marchese

notizie in breve UISP: torneo antirazzista a Chavonne 21 giugno, festa della musica ma anche occasione per gridare forte ‘no’ a ogni forma di razzismo e discriminazione. Il Parc Chavonne di Villeneuve ospiterà domenica 21 giugno la prima edizione del torneo di calcio a 5 su erba ‘Aosta antirazzista’, organizzato dalla Uisp Valle d’Aosta, come occasione di inclusione, per abbattere ogni barriera di sesso, razza o religione, coinvolgendo anche persone in condizioni svantaggiate. La kermesse è inserita nelle manifestazioni nazionali ‘Aspettando i mondiali’ e rappresenta il prologo dell’edizione 2015 dei ‘Mondiali antirazzisti’, festival multiculturale contro tutte le discriminazioni, organizzato dalla Uisp con un centinaio di squadre iscritte che quest’anno si tiene al Parco di Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, dal primo al cinque luglio. Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 15 luglio; le squadra partecipanti saranno 12, formate da 5-8 giocatori.

Informazioni e iscrizioni, Francesca 340-5181419 oppure Andrea 347-9928080.

Lega contro il dolore: incontro sul volontariato ‘I buoni esempio al servizio della persona nei progetti della pubblica amministrazione e del volontariato. E’ il seminario di approfondimento organizzato dal Centro Studi Cultura e Società, con la sezione Valle d’Aosta della Lega Italiana contro il Dolore e l’azienda Usl che si terrà mercoledì 17 giugno al Csv di via Xavier de Maistre. Appuntamento alle ore 14.30; per partecipare, comunicare la propria adesione a cultsoc@fastwebnet.it.

DI MERCOLE

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AISM: domenica 14 giugno il congresso elettivo

GIUGNO

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L’Hôtel Etoile du Nord di Sarre ospiterà domenica prossima, 14 giugno, il congresso elettivo della sezione valdostana dell’Associazione italiana Sclerosi Multipla. Alle ore 10, aprirà i lavori il presidente del coordinamento regionale Piemonte e Valle d’Aosta Francesco Vacca. Sarà approvato il bilancio 2014 e il documento preventivo 2015 e sarà presentata l’Agenda Aism 2020, il documento che illustra priorità e obiettivi che l’associazione intende perseguire entro cinque anni.

Nella nostra regione sono circa 160 i malati di sclerosi multipla seguiti dall’associazione. Alle votazioni seguirà il pranzo sociale, durante il quale verrà comunicato l’esito delle votazioni.

Alcolisti anonimi: riunione domenica 14 a Quart «Signore, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di conoscerne la differenza. Io voglio che la mano di Alcolisti anonimi, Al Anon e Alateen sia sempre presente». L’auditorium del Villair di Quart ospiterà domenica prossima, 14 giugno, la riunione degli Alcolisti anonimi sul tema ‘Dalla solitudine alla condivisione’, occasione per festeggiare il 35esimo anniversario delle associazioni Alcolisti anonimi e dei gruppi familiari Al-Anon e Alateen. Il ritrovo è fissato per le ore 9; dopo l’inizio dei saluti si susseguiranno alcuni interventi per poi celebrare la festa della sobrietà e della gratitudine, con il pranzo al ristorante ‘Des Amis’ di località Lillaz, a Quart. Nella nostra regione, Alcolisti Anonimi ha la propria sede al Csv, in via Xavier de Maistre (mail area.vdaosta@alcolisti-anonimi.it, telefono 335-1949571) ed è articolasta in cinque gruppi: Aosta: al Csv, ritrovo il lunedì alle 20.30; Saint-Vincent, in parrocchia, ritrovo martedì alle 20.30; SaintEtienne, in parrocchia ad Aosta, ritrovo mercoledì alle 20.30; Semplicità, parrocchia Saint-Martin de Corléans, martedì ore 20.30 e Punto incontro ad Arnad, scuole elementari, il lunedì alle 20.30.

regione

lunedì 8 giugno 2015

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■ il caso / I centri di assistenza fiscali, impegnati con le dichiarazioni dei redditi e le scadenze di giugno, non rilasciano le certificazioni nei tempi utili

Pasticcio ISEE, come destreggiarsi tra le diverse richieste aosta - Isee sì, no, forse. Il contributo di comuni e comunità montana per i servizi alle famiglie (mense scolastiche, scuolabus o centri estivi diurni) è commisurato al calcolo dell’indicatore Isee. La presentazione dell’Isee, rilasciata da un centro di assistenza fiscale o consulente è però affare complesso in questo periodo, nel quale i professionisti sono oberati di lavoro a causa delle scadenze fiscali e delle dichiarazioni dei redditi. Quindi, trovare un caf che calcoli l’Isee nei tempi richiesti per le iscrizioni ai centri estivi è pressoché impossibile. Alcune Comunità Montane hanno ovviato al problema, ammettendo la presentazione postuma del documento oppure hanno accettato la certificazione vecchia che verrà poi sostituita da quella nuova, con eventuale integrazione della quota da pagare. Giro d’orizzonte tra le otto Comunità Montane, per capire se e come hanno bypassato l’ostacolo Isee.

Valdigne Mont-Blanc La CM non organizza centri estivi, ma,

in accordo con le associazioni del territorio, presenta un ampio ventaglio di proposte ludico-sportive e di divertimetno per i minori. Il contributo della CM è uguale per tutte le famiglie, che si fanno carico della parte restante di quota, senza necessità di presentare Isee.

Grand-Paradis Nella CM è necessario presentare la nuova certificazione Isee. Considerata la difficoltà a ottenere il documento, la comunità ha deciso di permette-

re la frequentazione del centro estivo richiedendo il pagamento più tardi, non appena si sarà determinata la tariffa sulla base del nuovo Isee.

calcolo dello stesso, verrà richiesta una quota settimanale di partecipazione pari al 50% della quota massima e si provvederà al calcolo esatto dell’ammontare solo in seguito. I non residenti pagano comunque la quota massima (120 euro a settimana) senza necessità di presentare il documento.

Grand-Combin

Mont-Cervin

Dell’Eté Gamin di Variney (Gignod) si occuperà la cooperativa La Libellula; che non avrà alcuna contribuzione da parte della CM, eccezion fatta per i locali. Si configura quindi a tutti gli effetti un centro estivo privato che non ha bisogno di presentazione del certificato Isee.

Mont-Emilius Al fine di agevolare l’utenza in un periodo di transizione normativa, verranno accettate le certificazioni Isee già in possesso; anche se scadute nel corso del primo semestre 2015.

A chi è sprovvisto di Isee, in atteso del

Per i centri estivi diurni per minori, la CM non chiede la certificazione Isee per stabilire la quota di partecipazione delle famiglie; sono previste riduzioni sulla quota per il secondo e terzo figlio e riduzioni per i casi di famiglie particolarmente svantaggiate.

Mont-Rose Proprio per andare incontro alle famiglie nel momento di cambio della normativa e in un momento in cui i centri di assistenza fiscale sono impegnati su altri fronti, la comunità montana Mont-Rose accetta anche la certificazione Isee vecchia, considerando che si tratta di un servizio a tempo determinato.

Walser Alta Valle del Lys

L’offerta dei centri estivi per minori della CM Walser non è legata all’Isee e la partecipazione è aperta anche ai turisti; le tariffe sono fisse per settimana o a giornata, per complessive 39 giornate.

Evançon La cooperativa Le Soleil di Hône si occuperà dei centri ludico-motori per minori ad Ayas e Arnad, A villa Beati, a Champoluc, mercoledì 10 giugno, riunione informativa (ore 16) : per centro estivo di Arnad, riunione informativa a Verrès, domani, martedì 9 giugno alle 19 alla sede della comunità montana. La quota di partecipazione settimanale a carico degli utenti viene definita secondo le fasce di reddito Isee; a partire dal secondo figlio, la quota di partecipazione è fissa, 60 euro, pari alla quota minima settimanale. Chi non presenta l’Isee paga la quota massima pari a 90 euro; la tariffa settimanale per i non residenti è di 120 euro.

■ c.t.

■ centri estivi / L’offerta delle comunità montane; adesioni ancora possibili

Tra divertimento e territorio VALDIGNE MONT-BLANC

La comunità montana Valdigne Mont Blanc ha predisposto per l’estate 2015 un programma di attività ludico/ sportive ‘Gioca Valdigne’, rivolto a ragazzi e bambini residenti nel comprensorio. Il progetto è stato realizzato all’insegna del divertimento, dello sport e del contatto con la natura e per favorire le relazioni con i coetanei. Oltre alla proposta della cooperativa sociale Indaco Che spasso nel tempo a Pré-Saint-Didier alle scuole primarie, la stessa Indaco si organizza ‘Vacanze WWF 2015 - Tribù di stelle’; due turni da otto giorni di vacanze all’ostello di Saint-Barthélemy a Nus. E ancora attività ludico ricreative in mountain bike r escursioni naturalistiche. ‘le valli del Gran Paradiso’, ‘tra pascoli e miniere’ e ‘tour de Cogne’ o ‘Tour della Becca de Luseney’. Chi volesse cimentarsi con la falegnameria potrà approfittare del laboratorio di Gino Chabod.

Gli appassionati di calcio invece potranno effettuare uno stage settimanale di calcio a Courmayeur , ‘Alessandria Summer Camp 2015’.

Le attività variano a seconda dell’età dei bambini e dei ragazzi, il periodo dalla prima settimana di luglio fino a fine agosto, i prezzi variano da 73 a 345 euro.

GRAND-PARADIS Piscina, basket, rafting ma anche laboratori artistici, montagna e animazione per i bambini della comunità montana Grand Paradis. Molte le collaborazione con diverse cooperative, la Indaco con il suo programma Che spasso nel tempo e la vacanza ‘WWF 2015 - Tribù di stelle’ all’ostello di Saint-Barthélemy a Nus. Le cooperative la Libellula (Sarre e Gignod), la Sorgente ( Sainta Pierre) e la Noi e gli altri a Villeneuve al Parc Chavonne propongono animazione e assistenza. Il periodo va dal 22 di giugno fino a fine agosto e si parte da 16 euro per una mattinata di tennis fino a un massimi di 417 per la settimana a Saint-Barthélemy.

aosta - Quattro giorni, poi, l’ultima campanella dell’anno scolastico 2014/2015 squillerà e bambini e ragazzi potranno godersi il meritato riposo. Tre mesi di pausa dalla scuola che mettono le famiglie in condizione di organizzare il tempo dei propri figli e al tempo stesso trovare chi si occupa di loro quando si è impegnati al lavoro.

Negli anni, l’offerta di centri estivi, cenrazione con la comunità montana Grand Combin e l’istituzione scolastica comunità montana Grand Combin, un servizio estivo di animazione nei locali dell’edificio scolastico a Variney.

Il servizio è rivolto ai bambini nati negli anni 2008-2012.

Gli animatori organizzeranno le giornate, di preferenza all’aria aperta, con giochi, attività manipolative ed espressive, uscite sul territorio e piccoli tornei adeguati all’età dei partecipanti.

Le attività si svolgeranno dal 06 luglio al 28 agosto 2015, dal lunedì al venerdì, con orario 8-17; la formula è flessibile, con o senza pranzo, solo mattina o solo pomeriggio. I costi vanno da 15 euro mezza giornata senza pranzo a 750 euro per il forfait estate.

MONT-EMILIUS La comunità organizza i centri estivi 2015 per minori dai 3 agli 11 anni residenti nei comuni di Brissogne, Charvensod, Fénis, Gressan, Jovencan, Nus, Pollein, Quart, Saint Christophe e Saint-Marcel. Il servizio è affidato in gestione alla cooperativa sociale Indaco di Aosta e si articolerà in due differenti offerte; una dedicato ai bambini dai tre ai sei anni e si terrà alla scuola del-

tri sportivi o stage di perfezionamento è molto cambiata; non è mistero che le adesioni sono calate e non di poco: costi troppo elevati che, moltiplicati per diverse settimane, rendono insostenibile la spesa per tante famiglie; così si privilegia il fai da te, si ricorre all’aiuto di parenti e amici, si turna tra genitori, occupandosi di più bambini.

Comuni e comunità montane offrono co-

dal centro frequentato quindi andiamo dai 180 euro per i più piccoli 3-6 anni per Châtillon, Saint-Vincent e Verrayes fino ai 340 euro per i bambini dai 7 ai 12 anni per il centro di Valtournenche (Oasi di Maen). Per i bambini dagli 8 ai 17 anni è previsto un soggiorno climatico a Bellaria-Igea Marina dal 2 al 12 agosto. In questo casi le iscrizioni sono chiuse ma si può comunque compilare la richiesta.

EVANÇON Laboratorio creativo con la lana cardata

l’infanzia di Pollein, mentre i più grandi dai sei agli undici anni, si ritroveranno al camping Les Iles, sempre a Pollein. In ogni turno di vacanza i bambini attraverseranno diverse epoche storiche grazie all’uso di una fantastica macchina del tempo da qui il nome ‘Che spasso nel tempo’.

Il centro avrà durata dal 6 luglio al 28 agosto, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17.

Sarà inoltre possibile usufruire del servizio di garderie: al mattino dalle ore 7.30 sino all’arrivo del mezzo di trasporto e al rientro sino alle ore 18.

Le suddette garderies avranno sede nei comuni di Pollein e Nus. Le quote di iscrizione vanno da un minimo di 40

GRAND-COMBIN La cooperativa sociale La Libellula organizza, in collabo-

munque centri estivi diurni per minori, cercando dove possibile, di alleggerire la spesa delle famiglie. Ecco una panoramica dell’offerta delle otto Comunità Montane.

La prossima settimana sonderemo l’offerta privata di cooperative, agriturismi e associazioni sportivo-dilettantistiche e enti di promozione sportiva che affiancano l’offerta pubblica.

Uno scatto dai centri estivi Indaco dello scorso anno

euro a un massimo di 197,60.

E’ prevista una riduzione del 20% a partire dal secondo figlio. Le iscrizioni si apriranno dal 15 giugno 2015.

MONTE CERVINO I Centri di vacanza, rivolti ai minori dai 3 ai 12 anni di età, verranno attivati nei comuni di Châtillon, Saint-Vincent, Valtournenche e Verrayes con orario dalle 9 alle 16,30 (oltre a un servizio di garderie dalle ore 8 alle 9) nei seguenti periodi e luoghi, dal 6 al 17 luglio a Châtillon, Saint-Vincent e Verrayes, dal 20 al 31 luglio a Châtillon, Saint-Vincent e Verrayes, dal 3 al 14 agosto a Châtillon e Saint-Vincent, dal 17 al 28 agosto a Chatillon e infine dal 3 al 22 agosto a Valtournenche. I centri di Châtillon, Saint-Vincent e Verrayes si svolgeranno dal lunedì al venerdì, mentre il centro di Valtournenche sarà aperto anche il sabato, dalle ore 9 alle ore 16,30; presso tutti i Centri ci sarà un servizio di garderie dalle ore 8 alle ore 9.

Il mercoledì pomeriggio il gruppo dei grandi sarà impegnato con le attività del progetto ‘Studia con me’ per lo svolgimento dei compiti delle vacanze con l’aiuto di tutor esterni. Le quote variano a seconda dell’età dei bambini e

I centri estivi sono previsti ad Arnad alla scuola primaria e Ayas alla scuola dell’infanzia, in collaborazione con la cooperativa Le Soleil di Hône. Per quello che riguarda Arnad l’orario va dalle 8 alle 17 con un servizio di garderie mezz’ora prima dell‘inizio e mezz’ora dopo le 17. Ad Ayas invece l’orario è dalle 8.30 alle 17.30, anche in questo caso è previsto un sevizio di garderie. Le iscrizioni sono settimanali fino ad esaurimento dei posti. I centri andranno dal 6 luglio fino alla fine di agosto; ogni settimana ha un tema portante, dall’adventure camp, a Expo, dallo sport alla montagna, dalla musica al mondo animale. Sono previste inoltre tutte le settimane una gita e un’attività speciale. La quota va da 60 a 90 euro a seconda delle fasce di reddite Irsee.

MONT-ROSE Stessa proposta educativa anche per la comunità Mont Rose, ovvero Che spasso nel tempo, in cui i bambini passeranno dall’epoca antica al Medioevo, dall’età moderna al futuro. Diverse però le modalità di iscrizioni, la scadenza era venerdì 5 giugno ma si valutano ancora possibili adesioni.

I centri estivi sono rivolti, sia diurni che pomeridiani, ai bambini delle scuole dell’in-

fanzia, della scuola primaria e per i minori del primo anno della scuola media inferiore residenti nelcomprensorio della comunità montana Mont Rose. I centri estivi si svolgeranno in turni settimanali nei seguenti periodi e località: centro diurno (per i minori nati dal 2003 al 2011) a Pont-Saint-Martin dal 06 luglio al 31 luglio e a Perloz dal 3 agosto al 28 agosto. I centri estivi si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, con possibilità di iscrizione per una o più settimane. Per il centro diurno estivo di Perloz sarà garantito il servizio di trasporto con autobus riservato. Al fine di agevolare le famiglie sarà istituito un servizio di garderie presso la sede di ogni centro dalle ore 7.30 fino alle ore 9 e dalle 17alle 17.30. La quota di partecipazione settimanale a carico delle famiglie è di 130 euro. Le famiglie potranno ottenere una eventuale riduzione della quota, calcolata sulla base dell’ISEE dell’utente da presentare con il modulo di iscrizione. Il centro pomeridiano sempre per i minori nati dal 2003 al 2011 si terrà a Hône dal 6 luglio al 7 agosto.

I centri pomeridiani estivi si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle ore 13.30 alle ore 18.30, con possibilità di iscrizione per una o più settimane. La quota di partecipazione settimanale a carico delle famiglie è di 45 euro.

WALSER ALTA VALLE DEL LYS La comunità montana organizza un servizio di assistenza e animazione estiva denominato ‘Fantalago 2015’; dal 7 luglio al 29 agosto, sono garantite 39 giornate di animazione rivolte ai bambini del comprensorio ma anche ai turisti. Il servizio è sospeso soltanto nella giornata di sabato 15 agosto. Il centro estivo di svolgerà all’aperto, nei pressi del lago Gover e nella tensostruttura del giardino delle scuole medie di località Roveno; due le fasce d’età individuate: dai 3 ai 6 anni e da 7 a 13 anni; per tutti giochi, laboratori ricreativi, attività manuali ed espressive. E’ possibile aderire alla singola giornata, oppure con frequenza di una o più settimane.

regione

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lunedì 8 giugno 2015

■ voglia di mare / I valdostani scelgono Calabria e Puglia, ma anche Minorca e Rodi

Sud Italia, Baleari e isole greche al TOP aosta - Voglia di mare, con l’Italia del Sud che spopola nelle preferenze dei valdostani, ma anche tanta Spagna e Grecia. Si avvicina la conclusione dell’anno scolastico e con esso le prime partenze. Cosa scelgono i valdostani per questa estate 2015? Le indicazioni sono pressoché uniformi: mare, tanta Italia e per l’estero, al bando il Nord Africa in favore delle sempreverdi Spagna e Grecia.

«Proprio così - commenta Chiara Fabbri dell’agenzia Nuovo Mondo di Aosta – i valdostani hanno voglia di mare; prediligono Calabria e Puglia, ma anche Grecia e Spagna sono

Chiara Fabbri, Nuovo Mondo

Remo Prodoti, Valtravel

mete ambite. Al bando il Nord Africa – niente Tunisia, Egitto e Turchia – anche se qualcosa in queste destinazioni si è fatto – commenta l’operatrice turi-

stica – Tra le Baleari, quest’anno vince Minorca; per la Grecia, oltre alle classiche Creta e Rodi abbiamo venduto bene isole più piccole come Naxos, Pa-

ros, Karpatos». Sul lungo raggio, resistono gli Stati Uniti e il Nord Europa «e noi vendiamo bene anche l’Oriente, Indonesia e Thailandia grazie alla collaborazione stretta di un socio con il tour operator Mosaico.

Calano sempre più i viaggi di nozze; ci si sposa meno e, visti i costi, si rinuncia o ci si organizza con il fai da te».

Conferma Andrea dalla Cip Tours di Saint-Vincent; «tanti preventivi, tante richieste, direi nella media del periodo. Le richieste sono prevalentemente per una settimana, Baleari o Grecia, con le classiche Creta e Rodi. Sull’Italia, abbiamo venduto tanta Italia, Puglia su-

Il mare del Salento, una tra le mete predilette dei valdostani

perstar, ma anche Calabria, Sardegna e Sicilia. Concorda il collega della Valtravel di Pollein Remo Prodoti; «la star di questa estate sembra essere la Calabria; abbiamo tantissime partenze su un villaggio a Capo Rizzuto, ma ci sono

■ eventi estivi / Il cartellone degli eventi dell’Office du Tourisme costa 370 mila euro

Estate a misura di FAMIGLIA

Domenica 12 luglio, Gianluca Grignani inaugura la rassegna Musicastelle outdoor aosta - Obiettivo famiglie. Ha esordito così l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz, presentando gli eventi organizzati per l’estate, con tante conferme e alcune novità, riferendosi al target principale della bella stagione. «Passi avanti ne abbiamo fatti – ha detto l’assessore – pensiamo ad esempio al Trofeo Topolino di calcio; 250 squadre iscritte ci danno una indicazione precisa; in questa occasione, si tratta del calcio, ma il solco è tracciato e i minori sono certamente al centro della nostra offerta. Si confermano quindi i concerti di Musicastelle outdoor (con le esibizioni all’insegna del binomio musica e natura di Gianluca Grignani, Niccolò Fabi, Irene Grandi e Nina Zilli) «il nostro evento portante» - ha commentato il direttore dell’Office du Tourisme Miriana Detti; confermate anche le ‘Fiabe nel Bosco’, con protagonista la famiglia ‘D’Antanoz e i laboratori del filone ‘E...state in famiglia’. Ritorna anche ‘Valle d’Aosta che magia’ con il Magic Summer Camp per i bambini e ragazzi, il campionato del mondo di Street Magic. Novità, i Caffè Letterari con il mago Silvan e Raul Cremona. Saranno anche riproposti i laboratori di cucina con gli chef stellati, «ma in una veste nuova che sarà presentata a breve - ha detto l’assessore - considerato che le adesioni alla scorsa edizioni sono state troppo ‘locali’, perdendo così lo spirito dell’iniziativa destinata ai turisti». Poi, ci sono le novità: il ‘grande gioco dell’oca della Valle d’Aosta, per scoprire, attraverso 63 caselle curiosità e notizie della nostra regione, con i partecipanti che diveranno pedine in carne e ossa del popolare gioco e ‘Tutto color Cervino’, il laboratorio di disegno a fumetti alle pendici del Cervino, con due corsi, uno riservato ai baby da 6 ai 10 anni e l’altro ai ragazzi tra 10 e 14 anni. «La sinergia e la collaborazione di tanti enti, comuni e fondazioni è stata fondamentale per allestire un cartellone di eventi che costa 370 mila euro (iva compresa), circa 30 mila euro in meno rispetto allo scorso anno, ma con le novità del gioco dell’oca e del laboratorio di fumetto ‘Tutto color Cervino’ – ha precisato Miriana Detti.

MUSICASTELLE Natura, musica e contatto con il pubblico sono gli ingredienti della rassegna Musicastelle outdoor, happening musicali in luoghi insoliti, popolari ma non particolarmente frequentati, dove gli artisti si esibiscono in un contesto naturale, senza palchi, quasi in un concerto acustico.

Domenica 12 luglio sarà Gianluca Grignani ad aprire la rassegna a Coumarial, nel comune di Fontainemore (ore 16); sabato 18 luglio toccherà a Niccolò Fabi con GnuQuartet, a Ozein, nel comune di Aymavilles (ore 17). Domenica 19 luglio toccherà a Irene Grandi, esibirsi al lago Blu di Cervinia (ore 16)

mentre Nina Zilli chiuderà la rassegna nel concerto di sabato 25 luglio a SaintBarthélemy. In caso di maltempo, gli eventi si terranno in orario serale, alle 21.30, al Palais Saint-Vincent.

FIABE NEL BOSCO Sesta edizione per l’appuntamento con il teatro en plein air riservato ai bambini (ma che piace anche ai grandi) ‘Fiabe nel bosco’ Sarà nuovamente la famiglia montanara D’Antanoz ad accompagnare il giovane pubblico attraverso cultura, tradizione, artigianato, natura e leggende valdostane Il Teatro d’Aosta (Maurice Mondello e Stefania Ventura, con Danilo Nicod e

Studenti americani all’Institut Agricole

aosta - Studenti americani in visita aIl’Institut Agricole Régional di Aosta. Il 20 maggio scorso la docente dell’Università della Georgia Valdosta State University, Deb Marciano e cinque suoi studenti hanno svolto delle attività didattiche in lingua inglese in due classi prime dell’istituto. Hanno letto dei testi portato dalla Georgia, insegnato alcune canzoni americane e hanno fornito informazioni culturali e sociali in merito agli Stati Uniti in particolare sulla loro zona d’origine. «Sono molto soddisfatta di questo scambio culturale - dice la professoressa d’inglese Elena Roullet - è stato importante permettere ai miei studenti di conoscere e confrontarsi con i loro coetanei americani».

Maurice Mondello e Stefania Ventura con Danilo Nicod, racconteranno le fiabe nel bosco

Alexander Noussan) proporrà quattro nuove storie , ‘Scarpe, scarpine, sabots’, ‘Il luuuhhhuuupo’, ‘I gioielli della terra’ e ‘Andirivieni e vai’; la famiglia D’Antanoz quest’anno conoscerà gli zii, viaggiatori nomadi di professione che porteranno scompiglio. A partire dal 16 luglio e fino al 30 agosto, sono in programma 32 spettacoli, l’inizio degli spettacoli è fissato per le ore 16; le fiabe saranno raccontate anche in caso di maltempo; per le location alternative è necessario contattare gli uffici del turismo.

E...STATE IN FAMIGLIA Nasce dalla collaborazione tra l’Office régional du Tourisme, l’assessorato alla Cultura, l’assessorato all’Agricoltura, il Parco naturale Mont Avic, il forte di Bard, l’Osservatorio astronomico regionale, Il Museo dell’Artigianato valdostano e la Fondation Grand Paradis, il progetto ‘E...state in famiglia, Vivere la Valle’, dedicato alle famiglie e ai bambini. In un unico magazine è riassunta l’offerta di attività e laboratori. Gli appuntamenti sono tantissimi, dalle attività creative al castello Gamba di Châtillon, passando per le visite ai castelli, ai laboratori tessili e creativi al forte di Bard, falle escursioni nelle aree protette, ai laboratori del Mav di Fénis o quelli gli agriturismi e fattorie didattiche per conoscere i prodotti del territorio o per imparare i primi rudimenti degli sport popolari. La partecipazione a ogni attività può essere segnalata agli Uffici del turismo sul territorio.

Tra le iniziative, anche ‘Piccoli agricoltori cercasi...’, uno speciale week-end (22 e 23 agosto) all’insegna dell’agricoltura con Chicco e Silvia, che a Champoluc, gestiscono l’azienda Champoluchèvre e che guideranno i partecipanti all’esperienza green: dai lavori in stalla, alla mungitura fino alla caseificazione, senza dimenticare le arnie delle api e i frutti dell’orto.

VALLE D’AOSTA CHE MAGIA Torna anche quest’anno il campionato del mondo di street magic che dal 24 luglio al 2 agosto invaderà di magia le strade dei comuni di Courmayeur, Saint-Vincent, Torgnon, Etroubles e Cogne. Giocoleria, prestigio ed equilibrismo coinvolgeranno il pubblico, di-

rettamente in strada, senza palco né sovrastrutture. Novità, giovedì 23 luglio e martedì 28 luglio, i caffè letterari con Silvan e Raul Cremona che, il primo al castello Gamba e il secondo al Forte di Bard, si racconteranno in una conferenza-spettacolo tra emozioni e magia. Torna anche il Magic Summer Camp; due giornate, il 12 e 13 agosto, dedicate ai bambini e ragazzi da 6 a 13 anni che amano la magia.

Il camp si terrà nella zona del laghetto di Brusson; è prevista una quota di partecipazione di 30 euro per una sola giornata e 50 per entrambe le giornate. La parentesi con la magia si chiuderà l’8 agosto con lo spettacolo One Man Show ‘Inganni Revolution, provocatoria produzione teatrale di Walter Rolfo (ore 21, auditorium CM Grand Gombin a Gignod).

IL GRANDE GIOCO DELL’OCA Il gioco dell’oca diventa occasione per scoprire curiosità e aneddoti sulla nostra regione, con i partecipanti che diventeranno pedine in carne e ossa sul grande tappeto di 63 caselle, 6 metri per 8. Gli animAttori del Teatro del Mondo, racconteranno in forma teatralizzate alcune particolarità della storia, della geografia, della flora e fauna, dell’enogastronomia, del folklore e delle tradizioni, proponendo ai partecipanti alcune prove. Si comincerà sabato 11 luglio, in piazza Chanoux ad Aosta; gli appuntamenti sono 15 e si concluderanno venerdì 14 agosto a Chamois.

TUTTOCOLOR CERVINO Un laboratorio di disegno a fumetti, alle pendici del Cervino. E’ ‘Tutto Color Cervino’, l’iniziativa pensata nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dall’ascesa del Cervino. Dal 12 al 19 luglio, all’area pic nico a Breuil Cervinia, si terrà il laboratorio, suddiviso in corso baby (6-10 anni) e corso ragazzi (10-14 anni). Le lezioni saranno tenute da Alessandra Bracaglia e Alessio Coluccia, disegnatori di personaggi quali Geronimo Stilton, le Winx, Indiana Bianca ecc... I laboratori sono articolati in mezze giornate, con pastelli colorati e acquerelli per i più piccoli e tecniche di fumetto cartaceo per i più grandi.

■ Cinzia Timpano

tante partenze anche per Sardegna, Sicilia e Puglia. In calo l’estero, a causa della situazione in Nord Africa, con le Baleari e le isole greche che tengono bene. Novità, rispetto al passato – commenta Prodoti – sono le prenotazioni effettuate con grande anticipo, già febbraio e marzo». Una settimana di vacanze, Canarie, Baleari e isole della Grecia le preferenze per i clienti dell’agenzia Bouquet di Châtillon; commenta Michela; «cominciano a muoversi le prenotazioni sempre più sotto data; tra le mete in Italia assistiamo a un ritorno di Ischia; vendiamo bene anche i week-end benessere, perlopiù a coppie».

La concorrenza del fai da te e dei siti on line? «Più che altro per circostanziare la richiesta – commenta Michela dell’agenzia Bouquet. Il cliente non arriva più con richieste generiche, ma ha già visto e magari selezionato qualche struttura». «Dire che il fai da te non esiste è una bugia – commenta Chiara dell’agenzia Nuovo Mondo – la fascia dei giovanissimi è molto in gamba a cercare e organizzare perchè ha dimestichezza con il web e le sue possibilità; diciamo che per i viaggi importanti difficilmente si fa da soli e poi qualcuno che ha combinato qualche pasticcio on line arriva sempre».

■ c.t.

FRANCOFONIA

Borsa di studio

Alessia studierà in Belgio E’ stata consegnata ad Alessia Mavilla, 17 anni, residente a Saint-Pierre, studentessa del liceo classico bilingue, la borsa di studio per la formazione francofona, sostenuta dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta con la Fondazione Intercultura onlus di Colle di Val d’Elsa, in provincia di Siena.

Alessia trascorrerà a Florennes, in Belgio, nella provincia vallona di Namur, il prossimo anno scolastico; sarà ospitata da una famiglia e frequenterà il quarto anno di scuola superiore, partecipando anche alle attività extrascolastiche organizzate, potendo contare sull’assistenza dei corrispondenti locali di Intercultura. «Sono felice di poter vivere questa esperienza, molto forte dal punto di vista personale e sotto il profilo culturale ed educativo; ho scelto il Belgio perchè avrò l’opportunità di approfondire la lingua francese che ho sempre amato» - ha commentato la studentessa. Sono oltre 200 i ragazzi valdostani che sono partiti con Intercultura, oltre a un centinaio di ragazzi stranieri ospitati nelle famiglie nella nostra regione.

regione

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■ solidarietà / La onlus aostana Sanonani impegnata a fronteggiare l’emergenza post terremoto

«Aiutateci a ricostruire un paesino nepalese» aosta - Oltre 8 mila morti e decine di migliaia di feriti. E’ il dramma del Nepal, colpito il 25 aprile da un terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter, che ha distrutto migliaia di abitazioni, se è vero che il 90% della popolazione di Kathmandu sta vivendo nelle tende.

Tra i tanti soccorritori anche occidentali, i volontari della onlus valdostana Sanonani la scorsa settimana di rientro dal Nepal dove, già impegnati nel progetto di creare una casa famiglia, hanno deciso per il momento di concentrare gli sforzi per contribuire a far fronte all’emergenza post terremoto.

Sanonani, che in nepalese significa piccolo bambino, è un progetto nato il 15 gennaio 2015 da Bar-

bara Luboz, Marco Camandona, Maria Laura Bornaz, Lara Dulicchio, Paola Denarier, Andrea Bo e Fausta Bo, al quale il Panathlon Club Vallée d’Aoste ha consegnato un contributo di 500 euro giovedì 28 maggio nel corso di una riunione nella quale gli alpinisti Marco Camandona e François Cazzanelli hanno raccontato anche la loro ultima impresa sul Kangchenjunga «l’8mila (8.586 metri, per la precisione, ndr) più difficile al mondo dopo il K2».

Proprio riguardo la conquista della vetta nepalese, è stato realizzato un libro «il cui ricavato va tutto in beneficenza alla onlus Sanonani - ha precisato Camandona. Il nostro obiettivo è quello di riuscire

a raccogliere più denaro possibile per aiutare queste sfortunate popolazioni, che presto dovranno vedersela anche con i monsoni, che metteranno a dura prova la tenuta delle tendopoli e delle poche dimore rimaste più o meno in piedi nella zona di Kathmandu».

Impressionante il filmato visionato dai soci del Panathlon. «La scossa che ha devastato la zona è stata di quasi tre volte superiore a quella del terremoto dell’Aquila - ha detto Camandona -. Il tempo stringe, perché i monsoni creereanno ulteriori problemi di ordine sanitario».

I volontari di Sanonani hanno «adotatto un paesino di media montagna, dove il sindaco è il cognato di un ragazzo che lavora da tempo al

Il presidente pro tempore del Panathlon Club Vallée d’Aoste, Graziano Dominidiato premia Camandona e Cazzanelli

rifugio Sella, qui in Valle d’Aosta ha spiegato Camandona. Per ricostruirlo ci vogliono due mesi circa di lavoro; se riusciamo a formare squadre di sei operai ciascuna, ce la possiamo e dobbiamo fare, perché il costo è di 10 euro al giorno a operaio e il nostro è impegno è dav-

vero tanto».

Chi volesse sostenere questa iniziativa e il progetto Sanonanni, magari devolvendo anche il 5xmille della sua dichiarazione dei redditi, può collegarsi al sito www.sanonani.house.

■ lu.me.

■ fidas / Gli eventi organizzati per la Giornata mondiale del donatore aosta - Thank you for saving my life. Grazie per avermi salvato la vita. E’ lo slogan che l’organizzazione mondiale della Sanità ha scelto per la dodicesima Giornata Mondiale del Donatore di sangue che in tutto il mondo si celebrerà domenica prossima, 14 giugno.

Data simbolica he coincide con il 147esimo dalla nascita del biologo Karl Landsteiner che agli inizi del 1900 scoprì i gruppi sanguigni A, B O e AB e quarant’anni più tardi, con Alexandre Wiener, il fattore sanguigno RH. Anche la sezione valdostana della Fidas aderisce alle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Donatore e lo fa, a partire da quest’oggi, lunedì 8 giugno e fino a domenica 14, diffondendo un appello alla donazione in diverse lingue, italiano, francese, inglese, arabo, albanese, spagno-

«Grazie per avermi salvato» Da quest’oggi, via radio, appelli alla donazione di sangue in 9 lingue lo, tedesco, cinese e anche in patois. Sabato 13 giugno, alle 16.30, alla Galleria San Grato di via De Tillier, ad Aosta, è in programma un incontro di poesia e di musica. Alcuni autori del Circolo del Cardo leggeranno alcuni testi mentre il fisarmonicista Andrea Costamagna eseguirà alcuni brani, prima dell’inaugurazione della mostra dedicata al pittore Francesco Pesa, organizzata dall’Associazione Arstisti valdostani. Domenica 14, in piazza Battaglione Cervino, al quartiere Dora, verrà allestito uno stand del-

Volontari e amici della Fidas; il primo a destra, in piedi, in maglia arancione, è il presidente Rosario Mele

la Fidas nell’ambito della festa del quartiere Dora. Durante la messa, i donatori Fidas distribuiranno materiale informativo, mentre nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, sono in programma giochi per bambini e animazioni con il gruppo ‘Indisciplinati Uisp’ e alle 16, concerto dei ‘Fulmini in linea retta’.

«Vogliamo esprimere il nostro grazie ai donatori di tutto il mondo e nel nostro piccolo, esprimere riconoscenza ai donatori di sangue valdostani – commenta il presidente della Fidas Rosario Mele – che

in silenzio e con responsabilità offrono una speranza di vita a tanti pazienti emofiliaci, talassemici, oncologici, trapiantati e politraumatizzati».

Il World Blood Onor Day è un evento mondiale promosso con l’intento di aumentare la consapevolezza delle comunità circa le donazioni regolare, per garantire, qualità, quantità, disponibilità e sicurezza di sacche per i pazienti bisognosi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato la sfida: abolire, entro il 2020, le donazioni a pagamento, largamente diffuse in oltre 40 Paesi. Le iniziative per la Giornata Mondiale del Donatore verranno presentate sabato 13 giugno alle 11, alla Libreria A la Page in via Porta Praetoria.

■ c.t.

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REGIONE

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■ migranti / Il convegno di venerdì 5 ha concluso il percorso di ‘Valle d’accoglienza 3’

Educazione civica da rivedere

scuola di pace vda Un albero in centro, segno di PACE

Duecento cittadini stranieri hanno frequentato corsi di lingua italiana aosta - Integrazione come relazione paritaria, non subìta, con il territorio e con le persone ma che si scontra con la scarsa attitudine ad apprendere le nozioni di educazione civica. Venerdì 5 giugno, alla biblioteca regionale di Aosta, con un seminario dal titolo ‘Migranti: cittadini integrati?’ si è concluso il percorso di ‘Valle d’Accoglienza 3’, progetto di corsi di italiano per cittadini stranieri finanziato con i fondi FEI dell’Unione Europea, in collaborazione con il Ministero dell’Interno.

Valle d’Aosta accoglienza 3 Alla sua terza edizione, in questo ultimo anno ha visto la partecipazione di duecento cittadini stranieri che hanno frequentato corsi di lingua italiana di livelli diversi, dalla prima alfabetizzazione al livello A2, richiesto dalla legge per il superamento dell’accordo di integrazione, indispensabile per il rinnovo del permesso di soggiorno. La questione più profonda, che ha fatto da leitmotiv al seminario, è stato il concetto di ‘integrazione’, che cosa si intenda con questa parola così abusata e quali sono le problematiche annesse.

E’ vera integrazione?

Elda Tonso, coordinatrice del progetto Valle d’Accoglienza, moderando i vari interventi, ha sottolineato: «Alla base di un’idea di integrazione vista positivamente sta la relazione con il territorio e con le persone, una relazione paritaria e non subìta».

Simona D’Agostino, docente di scuola secondaria di II grado, ha invece messo in evidenza la diffi-

Da sinistra Stefano Mauro, Melinda Forcellati e Edda Tonso

coltà degli stranieri nell’apprendere le nozioni di educazione civica che vengono richieste dalla legge, tanto più che il Ministero dell’Interno prevede che i corsi vengano erogati appena uno straniero arriva in Italia.

Focus sulla comunicazione Anche Melinda Forcellati, in qualità di coordinatrice didattica dei corsi di italiano L2, ha sottolineato l’importanza della comunicazione, evidenziando come senza lingua non possa esistere nessu-

na forma di interazione: «per questo i corsi all’interno del progetto hanno avuto un’importanza fondamentale, alla luce di una ‘didattica per l’inclusione’». Stefano Mauro, docente di italiano L2, ha riportato i dati dei vari corsi, sottolineando come il tasso di superamento dell’esame finale sia stato dell’80%.

Giulio Gasperini, operatore del Servizio Migranti, e Andrea Gatto, direttore della Caritas diocesana, hanno concluso la mattina di interventi, mettendo in evidenza due problematiche: la costruzione di una doppia identità (e una doppia assenza) e la difficoltà di creare una cittadinanza attiva, in assenza di una legge formale.

■ re.ga

Cinque istituzioni scolastiche (scuole medie di Gignod, Charvensod, PontSaint-Martin e scuole Lexert e Martinet di Aosta) hanno partecipato sabato mattina, 6 giugno, alla marcia ‘La scuola per la pace’, organizzata dalla Scuola di pace VdA; gli studenti hanno anche piantato in piazza Plouves l’albero della pace

Accoglienza profughi La Valle ‘apre’ a 141 arrivi

Nel presentare il bando rivolto agli operatori per l’accoglienza dei richiedenti asilo, il presidente della Regione Augusto Rollandin ha comunicato che «la Valle d’Aosta è disponibile ad accogliere fino a un massimo di 141 migranti». «Il bando prevede - ha spiegato - che non siano forniti solo vitto e alloggio ma che ci siano attività di integrazione e formazione. In una prima fase è probabile che ne arrivino una cinquantina». Un cambio di rotta evidente, rispetto alle dichiarazioni di poco più di un mese addietro quando lo stesso Rollandin aveva categoricamente escluso la possibilità di accogliere nuovi migranti.

Gli allievi della classe III della scuola primaria del quartiere Dora ai quali il questore di Aosta ha consegnato il diario della Polizia di Stato, dove si trovano proposte, fumetti, notizie sull’educazione alla legalità e alla crescita civica

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■ consiglio Valle / Nella seduta del 24 giugno l’ufficialità

Pd in giunta, settimane decisive Riunioni a tutto campo tra gli alleati a partire da lunedì 8 aosta - Il passaggio in maggioranza del Pd-Sinistra VdA è questione, massimo, di un paio di settimane. Non fa mistero del fatto che l’argomento sarà all’ordine del giorno della segreteria il segretario regionale dei Democratici Fulvio Centoz. «Dobbiamo capire gli equilibri politici e parlare di programmi e sottoporre le ipotesi all’assemblea del partito». Di poltrone non vuole parlare.

Non ne fanno una questione prioritaria neppure gli alleati Union valdôtaine e Stella Alpina che dalle rispettive segreterie fanno sapere che «la trattativa entra nella fase decisiva e che i sacrifici si fanno in due», lasciando intenedere concessioni dall’una e dall’altra parte per fare posto in giunta a un piddino (leggi Raimondo Donzel, accreditato alle Attività produttive). Già da lunedì 8 giugno si riuniranno il Comité fédéral del Leone rampante e il Coordinamento di Sa; poi il via agli incontri incrociati per sciogliere i nodi e rivedere l’organigramma. Intanto è per martedì 9 la conferenza dei Capigruppo in vista della seduta consiliare del 10 giugno. L’argomento si ripropone anche in una mozione del Movimento 5 Stelle che impegna il Presidente del Consiglio regionale dimissionario - Marco Viérin, sfiduciato nell’ultima seduta di luglio nel 2014 - affinché sia

finiti in aula consiliare. La vicenda, comunque, secondo fonti unioniste non può protrarsi oltre: l’ufficio di presidenza va rinnovato prima della pausa estiva.

L’opposizione in Consiglio

Da sinista Jean-Pierre Guichardaz, Raimondo Donzel e Carmela Fontana

inserita improrogabilmente nell’ordine del giorno dei lavori della seduta del 24 giugno 2015 l’elezione del nuovo Presidente e dei componenti dell’Ufficio di Presidenza.

«La mozione serve per defi-

nire i ruoli in Consiglio: chi sta dove e con chi» puntualizza il capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano. Il 24 giugno è la probabile data in cui gli assetti regionali verranno ufficialmente ride-

m5s

Restituzione, 27.792 euro per le scuole aosta - Con i 27.792 euro destinati a finanziare quattro iniziative rivolte alle istituzioni scolastiche valdostane ammonta a 68.515 la cifra investita dell’operazione ‘Restituzione’ del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle che destina 2.500 euro dello stipendio dei consglieri eletti - Stefano Ferrero e Roberto Cognetta - a sostegno dell’istruzione e della sanità. A sottolinearlo il capogruppo Ferrero nell’illustrare nel dettaglio gli acquisti per la scuola media Carlo Viola di Pont-St-Martin - 6 proiettori con lavaggna per le aule -, la primaria di Saint-Marcel - una fotocopiatrice con contratto di manutenzione per 4 anni -, l’Isitip di Verrès - 16 personal computer per i laboratori - e Istituzione scolstica Abbé Prospère Duc di Châtillon - tre lavagne interattive multimediali -. L’obeittivo nei cinque anni di legislatura è di raggiungere i 150 mila euro. Al vaglio dei pentastellati ci sono già altre 10 richieste.

■ scuola / L’incontro è stato organizzato dalle minoranze consiliari

Riforma, assemblea infuocata Strascico di polemiche per Raimondo Donzel contestato AOSTA - Assemblea infuocata all’Hôtel de Etats, ad Aosta, dove, giovedì 4 giugno, la minoranza consiliare - Uvp, Alpe, Pd-Sinistra VdA e M5S ha parlato del decreto sulla scuola. A sottolinearne i limiti gli insegnanti che affollavano la sala.

L’idea però era quella di raccogliere informazioni dai insegnanti stessi, di avere dei contributi per costruire una riforma adeguata alla scuola valdostana e, di riflesso, proposte da portare anche alla norma nazionale.

Ha aperto i lavori Laurent Viérin, per Uvp, che ha messo in evidenza che si trattava soprattutto di un’operazione di ascolto e quindi ha elencato alcuni punti nodali: «La scuola dell’infanzia è fuori dalla riforma e fa fare un passo all’indietro alla nostra scuola materna che è un fiore all’occhiello per la VdA, la farà tornare una garderie. Sulle assunzioni il caos è totale e si cambiano i numeri da un giorno all’altro. Certo che la riforma creerà dei precari di seria Ae di serie B». Ha raccomanda-

Politica

«All’opposizione rimarremo soli noi, non basta l’etichetta di minoranza per definirsi opposizione» dice Ferrero (M5S) ma l’embrassons-nous a trentatré non rientra, al momento, nei piani di UvSa. Intanto il capogruppo di Alpe Albert Chatrian non affossa l’ipotesi di costituzione di un unico gruppo consiliare o un intergruppo con l’Uvp. «Da parte mia nessuna preclusione e nessun freno. Con l’Uvp abbiamo condiviso un percorso, il progetto di Alpe rimane tuttora molto valido, ma per poter incidere e modificare il modello di potere non possiamo essere da soli, dovremmo farlo con altri» ha dichiarato a margine della conferenza stampa di presentazione del congresso del Galletto, sede deputata, a illustrare le nuove strategie. Boccia l’ipotetica operazione il collega Alberto Bertin che un post scrive «si questa ipotesi non so niente e, per quanto mi riguarda, sono anche poco interessato. Il cambiamento, se vero cambiamento deve essere, ha bisogno di ben altro».

■ Danila Chenal

L’osservatorio

Non rifiutare ue giorni fa, nel scegliere la frutta al supermerD cato di piazza Plouves ad Aosta, una signora si chiedeva se il sacchetto che usava fosse composta-

bile. Spedite dalla famiglia a portare la spazzatura in via Sant’Orso, due ragazze divertite piazzavano la plastica nei nuovi contenitori da Star Trek. Una trentenne con marito (o compagno) si lamentava bonariamente dell’altezza propria e dello sportello.

Un tizio invece brontolava schiacciando con i piedi una latta di alluminio di un bar, perché non entrava nella feritoia. Tutti ponevano con una qualche soddisfazione la tessera magnetica sul lettore, per far aprire il “flap”, chiedendosi se sarebbe poi stato quello di “destra” o “sinistra”.

Insomma, la nuova raccolta dei rifiuti nel centro di Aosta è davvero una novità. È stata accolta bene, e abbastanza bene persino da quelli che incontrano le principali difficoltà di adattamento, e cioè i maggiori produttori di rifiuti, commercianti ed esercenti. Il Comune aveva studiato altre esperienze europee, calcolato i costi e non solo i vantaggi ambientali. Soltanto ad Aosta, i setti centri di raccolta comporteranno 400 mila euro di risparmi annuali, tra riciclo venduto ai consorzi e minori costi di raccolta. Quando il sistema si estenderà a tutta la Valle il risparmio sarà di milioni di euro: decine e centinaia di euro per ogni famiglia e impresa, anche commerciale. Siamo sulla strada dello zero rifiuti in discarica, come fossimo in Danimarca, in Tirolo o a Basilea. I soldi per l’inceneritore erano davvero buttati, e se ne stanno accorgendo anche al colosso di Gerbido a Torino.

La tendenza all’economia circolare è davvero irreversibile, come è stato per la fine dei sacchetti di plastica o per l’energia degli edifici.

Ai commercianti costava poco lavoro mettere i rifiuti davanti al negozio, che però richiede più soldi nel servizio. Si guarderà quindi a come far meno fatica, ai costi non solo di acquisto ma anche di eliminazione degli imballaggi. I commercianti sono in prima fila nella battaglia, perché proprio a loro fornitori e produttori rifilano senza batter ciglio una montagna di scatole e plastiche intorno ai prodotti da vendere, e quindi appioppando di soppiatto molti costi aggiuntivi. Dal consumatore e dal negoziante verrà la richiesta di produrne meno, per spendere meno ed essere un po’ migliori. Il cambiamento è in corso e siamo in prima fila.

■ Enrico Martial

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La fiaccolata di venerdì 6 giugno nelle vie di Aosta

to quindi un lavoro con le organizzazioni sindacali e non contro di esse per superare il momento difficile.

Chantal Certan ha parlato a nome di Alpe e ha voluto portare sul piano locale le critiche al decreto nazionale: «All’assessore sono state fatte molte proposte, sono stati chiesti molti incontri, lei si è data sempre disponibile sui principi, tranne poi non attivare mai i tavoli necessari».

Difficile la posizione di Raimondo Donzel, del Pd, che pur non condividendo appieno la riforma, ne ha dovuto sottolineare le parti positi-

Flash

Alpe a Congresso il 14 giugno a Châtillon Dopo le dimissioni del presidente Pietro Floris e all’indomani delle elezioni amministrative Alpe va a congresso per eleggere la nuova dirigenza e definire le nuove direttrici politiche. L’appuntamento è fissato per il 14 giugno, nell’ex Hôtel Londres di Châtillon, dalle ore 14.30. Saranno eletti il presidente e i due vice presidenti e rinnovati il consiglio direttivo (50 membri) e l’esecutivo (11 componenti).

ve con grande rabbia dei docenti intervenuti. Ha cercato comunque di mantenere un equilibrio: «Questa riforma è da modificare, ma non da bloccare perché la scuola dalla riforma Gentile, di chiaro stampo fascista, non ha mai cambiato faccia. Il Pd ha tentato in tutti questi anni di cambiare, se si vuole modificare il decreto va bene e noi stiamo predisponendo emendamenti, ma non possiamo tenere una scuola di stampo fascista».

Un intervento il suo molto razionale, ma che ha dato la possibilità a Stefano Ferrero, del Movimento 5 Stelle, di entrare a gamba tesa su di lui con poche e taglienti frasi: «La politica ha parlato troppo della scuola, ma non ha mai detto seriamente l’unica cosa vera: questa riforma è una vera porcata. Riforma Gentile, ma non scherziamo è questa la vera riforma di stampo fascista: non rispetta il principio della collegialità che è il vero fondamento della democrazia partecipata. Uno decide tutto per tutti».

■ Bruno Fracasso

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e c o n o m i a & l avo ro

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Economia

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Fédération des Cooperatives: Lea Lugon presidente E’ Lea Lugon (foto) il nuovo presidente della Fédération des Cooperatives. La sua nomina, nell’aria da tempo e a maggior ragione dopo la sua conferma nel consiglio direttivo, è arrivata nel corso della prima riunione. La presidente della Cooperativa La Libellula prende il posto di Luigi Cerise, che ha deciso di farsi da parte dopo tanti anni di servizio, lasciando a Lugon una situazione non certo semplicissima, che parla di un bilancio 2014 con una perdita di circa 140 mila euro.

Ricordiamo che la federazione raccoglie 140 cooperative, 131 Consorzi di miglioramento fondiario e 15 Enti diversi, per un totale di 58 mila soci.

■ rsu cogne a.s. / Abdelrhani Belkhaoua, ad Aosta dal ‘93, eletto nella rappresentanza Fiom

Il primo sindacalista extracomunitario

Enrico Monti: «Una scelta ponderata; tanti i dipendenti che avevano bisogno di un rappresentante» aosta - La scorsa settimana le elezioni delle RSU interne alla Cogne Acciai Speciali hanno decretato il successo della Fiom, che ha portato a casa sei seggi contro i 5 della Fim-Cisl, i 3 della Uilm e i 2 del Savt Metallos. Tra gli eletti, però, emerge una storia particolare, quella di Abdelrhani Belkhaoua, delegato della Fiom e primo sindacalista di origine extracomunitaria ad accaparrarsi un posto di rilievo nella rappresentanza sindacale dell’industria valdostana. «E’ un ragazzo che da tanti anni si impegna per il nostro sindacato spiega il segretario Enrico Monti -, non è l’unico, ma è quello che ha mostrato più attaccamento.

Ci sembrava una decisione saggia quella di dargli una possibilità, perché la presenza in azien-

La VB dell’IPRA di Châtillon incanta con Marmellì e vola a Berlino

L’esultanza Enjamble JA classe V B dell’IPRA di Châtillon

Milano - «Facciamo le valigie, andiamo a Berlino». Sarà sicuramente passato anche nella testa dei ragazzi di Enjamble JA classe V B dell’IPRA di Châtillon, il motto che ha caratterizzato il trionfo italiano ai Mondiali di calcio del 2006.

E il paragone è sicuramente azzeccato, perché di trionfo si tratta anche in questo caso.

I ragazzi aostani, infatti, grazie al loro innovativo prodotto Marmellì, si sono aggiudicati il primo premio come Miglior impresa 2015, nell’ambito del prestigioso Biz Factory 2015, andato in scena a Milano. Grazie a questo riconoscimento, che segue il primo posto ex aequo ottenuto nella fase regionale di Impresa in azione, la classe di Châtillon difenderà l’Italia a Berlino, nella fase europea della competizione Call4ideas. Il riconoscimento premia la geniale trovata dei ragazzi castiglionesi, che con Marmellì si sono inventati una vera e propria evoluzione della merenda e della colazione, pensando a una marmellata in tubetto.

Il botto rossonero, però, non

Economia

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si ferma qui, perché a Milano anche i più giovani di WAKE JA (classe II AFM dell’ISITP di Verrès) hanno dato spettacolo, conquistando, grazie al loro innovativo portasci, Sky Case, il premio Innovation Award, secondo riconoscimento in ordine di importanza.

L’iniziativa, lo ricordiamo, è promossa dall’assessorato alle Attività Produttive, e finanziata dal POR Competitività regionale 2007/13, con la coordinazione di VdA Structure. «Esprimo particolare soddisfazione esclama l’assessore Pierluigi Marquis - per il risultato raggiunto dai nostri ragazzi in una competizione così importante, un programma che avvicina i giovani alla cultura d’impresa e li aiuta a sviluppare il loro spirito d’iniziativa. Ritengo inoltre importante sottolineare che il risultato assume uno straordinario valore in rapporto alle ridotte dimensioni della nostra regione: vincere i due premi principali testimonia che nonostante le difficoltà nel fare massa critica, la qualità può emergere ugualmente».

■ al.bi.

Flash

Lavoro: lunedì 8 Spazio Giovani alla Pépinière Far incontrare i giovani dai 16 ai 29 anni, iscritti al Programma Garanzia giovani, con imprese, enti di formazione, organismi accreditati e operatori del servizio civile regionale. Questo lo scopo di Spazio Giovani 2015, l’evento promosso dall’assessorato alle Attività Produttive che si terrà lunedì 8 giugno dalle 9.30 alle 19 alle Pépinière d’Entreprises di Aosta. Nell’ambito delle attività del Programma Garanzia Giovani sono state reperite circa 150 manifestazioni d’interesse a ospitare tirocini, da un centinaio di imprese, che vanno ad affiancarsi a 20 progetti di servizio civile regionale, a progetti di formazione in approvazione con Piano Giovani e a offerte di lavoro delle 16 imprese che prenderanno parte all’evento in qualità di espositori. A tutto questo si aggiungeranno anche 200 offerte di tirocinio, con il tutto pubblicato sul sito www.regione.vda.it/lavoro, nella sezione dedicata al Programma.

L’appuntamento, rivolto agli iscritti a Garanzia Giovani con patto di servizio attivo o coloro che, disoccupati e non iscritti ad alcuno corso di studi o di formazione, intendono iscriversi al Programma, potranno partecipare anche a una serie di workshop.

da, e non solo, di extracomunitari, inizia ad essere decisamente significativa».

La storia Nato in Marocco nel 1980, Abdel, ora sposato con tre figli, approda in Valle giovanissimo («il 3 marzo 1993 - sorride - ricordo perfettamente quella data»), a seguito del padre, arrivato nella nostra regione qualche tempo prima. Dopo aver frequentato le medie a Variney e l’istituto Don Bosco di Châtillon, Abdelrhani Belkhaoua si ritrova catapultato nel mondo del lavoro, quando un’azienda di Sarre trasforma il suo stage da tornitore in contratto. Dopo tre anni, la decisione di cambiare con il curriculum presentato a un’agenzia di lavoro interinale. «A que-

Abdelrhani Belkhaoua

sto punto sono stato contattato dalla Cogne, attirata dalle mie competenze - continua Abdel . Io volevo fare l’autista, ma ho deciso comunque di provare; dopo una visita all’azienda mi sono convinto e dal 2002 lavo-

ro qui e amo tantissimo quello che faccio». Pian piano è arrivato anche il maggior coinvolgimento nel sindacato: «Ho sempre frequentato i miei colleghi della Fiom, che mi hanno sempre aiutato e incoraggiato.

Ho seguito le manifestazioni in giro per l’Italia, mi tengo continuamente aggiornato e questa volta, anche grazie al supporto dei conoscenti, ho deciso di fare questo passo». Il risultato è insapettato: «Sicuramente non pensavo di ottenere un riscontro del genere - confessa -. Nel mio reparto c’era grande concorrenza, ma evidentemente la gente crede in me e spero di ripagare tutti della fiducia. Problemi da risolvere? Non credo ci siano grandi cose, ma tanti piccoli ritocchi da fare che possono migliorare

la situazione lavorativa. Sono legato all’azienda e alla Regione che mi ha adottato, altrimenti non sarei rimasto; spero di rendermi utile».

Eletti FIOM (6 seggi): Francesco Savoca (RLS), Fabrizio Graziola, Danilo Iurlaro, Abdelrhani Belkhaoua, Roberto Camarda, Davide Macrì.

FIM-CISL (5 seggi): Rhémy Glarey, Giorgio Macrì, Mario Fazari (RLS), Francesco Schiavone, Antonio Granato.

UILM (3 seggi): Gabriele Noto (RLS), Alessandro D’Amico, Maurizio Lo Piccolo.

SAVT (2 seggi): Francesco Diemoz (sostituisce Silvano Imperial), Manolo Rosset (RLS).

■ Alessandro Bianchet

e c o n o m i a & l avo ro

20 pont-st-martin - Un filo di luce, che potrebbe rischiarare il lungo tunnel in cui da tempo è finita la Feletti di Pont-Saint-Martin. Il condizionale è d’obbligo, vista la situazione, come è d’obbligo andare con i piedi di piombo in una vicenda che va avanti da ormai troppi anni e resta appesa alle decisioni del tribunale di Cremona. La notizia è il forte interessamento di due imprenditori (uno dell’industria dolciaria, specializzato in torroni, l’altro del settore metalmeccanico) per il rilevamento del ramo d’azienda Feletti, con tanto di riqualificazione dello stabilimento e ripresa della produzione dolciaria.

L’ipotesi sembra fondata su basi solide, ma nessuno dei protagonisti vuole ancora sbilanciarsi, a cominciare dall’assessore alle Attività Produttive, Pierluigi Marquis, reduce da un incontro con i possibili acquirenti: «Per ora non c’è nulla

lunedì 8 giugno 2015

■ industria / Spunta l’interesse concreto di due imprenditori

Un filo di luce per la Feletti L’assessore Marquis non si sbilancia: «Incontro conoscitivo; sarebbe importantissimo» di concreto, se non un semplice interessamento espresso in un primo incontro conoscitivo - spiega Marquis -. Gli imprenditori prenderanno contatti con la Holding Dolciaria per capire se c’è la possibilità di cedere il ramo d’azienda, ma è inutile sbilanciarsi. Speriamo che prima o poi si arrivi a una qualche soluzione; i riflessi a livello occupazionale sarebbero importantissimi». Trattiene l’entusiasmo anche Anna Buson, RSA del Savt: «In questi anni in tanti si sono presentati, ma probabilmente siamo finiti nelle mani sbaglite tutte le volte - spiega

Lo stabilimento Feletti di Pont-Saint-Martin

sconsolata -. Il problema è che noi siamo solo una conseguenza, quello che interessa alla ditta è Cremona. Noi però conti-

Moda: Barbara Rosset ambasciatrice del Made in Italy aosta - Ambasciatrice del Made in Italy in Svizzera. E’ questo l’onorevole compito toccato alla stilista Barbara Rosset (foto), proprietaria di Rosset Couture ad Aosta, che martedì 2 giugno è stata invitata dal console generale d’Italia a Ginevra, Andrea Bertozzi, e dall’ambasciatrice Eleonora Lucangeli Serra, a rappresentare la moda italiana al ricevimento ospitato al Musée d’art et d’histoire di Ginevra. Alla presenza di 900 persone, Rosset Couture ha portato la propria maestria sartoriale, mostrata attraversi l’esposizione di due modelli, ma anche con workshop tenuti dalla stilista aostana. Il tutto, ovviamente, con il rigoroso utilizzo di tessuti e materiali italiani, aspetto che lo scorso dicembre ha permesso a Rosset Couture di ottenere il marchio di Slow fashion, nonché l’ingresso nell’Accademia dei sartori di Roma, ottenuto a gennaio.

«L’atelier è nato nel 2012 ma la

sima settimana, con le organizzazioni sindacali che hanno fissato un appuntamento con la Holding Dolciaria per il 16 giugno, dopo il summit con l’assessore Marquis. Fino a quando il Tribunale non si pronuncerà, però, tutto rimarrà in bilico, soprattutto dopo l’ultima novità, l’estinzione, l’11 maggio scorso, del concordato in bianco.

passione ce l’ho da sempre - dice Barbara -. Questo evento è stato molto importante e mi ha permesso di toccare con mano quanto il made in Italy sia ancora molto apprezzato all’estero». Ad arricchire gli abiti proposti, anche accessori creati da Elisa Avantey, designer valdostana: «Abbiamo iniziato questa collaborazione da poco, soprattutto da quando ho integrato i vestiti da donna nella mia collezione; gli accessori sono un elemento davvero importante e con Elisa mi trovo bene». Made in Italy certamente, ma anche made in Valle d’Aosta. «Ho voluto unire l’eleganza al gusto, e quindi hanno partecipato con me all’evento anche aziende valdostane del settore enogastronomico: Gianluca Telloli di Maey con il sidro, Corrado Segor con i salumi, Aline Viérin con le fontine e Didier Gerbelle con i vini». Chissà che l’apprezzamento non porti a future collaborazioni.

■ Simonetta Padalino

Cenni storici

nuiamo a crederci, non vogliamo veder chiuso quel cancello per sempre». Sviluppi in materia potranno arrivare la pros-

Nata nel 1882 a Torino, la storica azienda approdò nello stabilimento di Pont-St-Martin nel 1968, arrivando negli anni del

boom a toccare anche i 150 dipendenti, garantendo una massiccia produzione di cioccolato, ma anche di caramelle e dolci in genere. Rilevata nel 1999 dalla Cedrinca, l’azienda è poi stata messa in liquidazione e rilevata nel 2005 dalla Barovero di Santena e dalla Sorini di Cremona, cambiando il nome in Feletti 1882. Sembrava l’inizio di un futuro roseo, ma una volta inserita nella Holding Dolciaria Italia, con Sorini e Voglia d’Italia, ecco il patatrack. Il debito è sfuggito di mano nella prima metà del 2014, mentre l’ultima produzione fatta come strascico è stata quella del gennaio 2015, con gli ultimi 6 dipendenti rimasti (altri 9 sono stati messi in mobilità volontaria). Il pronunciamento del Tribunale di Cremona, ora, potrà dire qualcosa in più su un futuro sempre appeso a un filo.

■ Alessandro Bianchet

IL TROVA LAVORO Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

OFFERTE DI LAVORO PRIVATE

AOSTA

SOCIETA’ DI SERVIZI: 1 affetto alla segreteria. Contratto di apprendistato. Richiesto diploma di scuola secondaria superiore, con esperienza lavorativa nel settore; patente B e automunito. Cv a c.caldarelli@tiscali.it.

AOSTA

PIZZA D’ASPORTO: 1 consegnatario pizze a domicilio. Contratto a tempo determinato parttime dalle 18 alle 22. Richiesta esperienza nel settore e conoscenza del territorio aostano. Il candidato deve essere in possesso della patente B e automunito. Per candidarsi 3331411978 preferibilmente in mattinata.

AOSTA

AZIENDA DI LIVELLO INTERNAZIONALE: 1 impiegato commerciale con esperienza. Contratto a tempo indeterminato. Richiesta ottima conoscenza della lingua francese e buona conoscenza della lingua inglese. Richiesto possesso di patente B e automunito. Il contratto prevede benefit: auto, telefono, rimborso spese. Richiesto titolo di scuola media superiore, massima disponibilità e flessibilità, predisposizione al contatto con il pubblico. Cv a aosta.emilius@adecco.it.

AOSTA

AZIENDA “FESTIVAL PIZZA” ITINERANTE IN VALLE D’AOSTA E FUORI VALLE: 4 pizzaioli. Contratti a chiamata con retribuzione tramite voucher, orario part time. Candidato deve avere buona esperienza nel settore, in particolare nell’uso del forno a legna; patente B e automunito. Cv a virginio.saulle@alice.it o telefonare al 329-5720347.

BRUSSON

RISTORANTE PIZZERIA LA RUOTA: 1 aiuto cuoco. Contratto a tempo determinato, con vitto e alloggio. Richiesta esperienza lavorativa e un’età compresa tra 20 e 50 anni. Cv a laruota.lucia@libero.it.

BRUSSON

RISTORANTE PIZZERIA LA RUOTA: 1 cameriere di sala. Richiesta esperienza lavorativa, buona conoscenza della lingua italiana scritta e orale, età dai 20 ai 50 anni. Cv a laruota.lucia@libero.it.

CHAMPDEPRAZ

AZIENDA DI TRIVELLAZIONI E PERFORAZIONI: 1 perforatore di trivelle. Contratto a tempo indeterminato a tempo pieno. Il candidato ideale ha un’esperienza di almeno 3 an-

ni nel settore, è in possesso del patentino per l’utilizzo di perforatore di piccolo diametro, ha un’ottima conoscenza di utilizzo di trivelle per esecuzioni di micropali, tiranti, sondaggi, pozzi e jet-routing. Cv a cpi-verres@regione.vda.it.

COURMAYEUR

LA MAISON DE FILIPPO - RISTORANTE: 1 cuoco per i secondi piatti con esperienza. Contratto per la stagione estiva, si offre vitto e alloggio. Preferibile titolo di studio di scuola alberghiera. Per candidarsi telefonare al 338-6021107 o Cv via fax allo 0165-869705.

COURMAYEUR

PATAGONIA ABBIGLIAMENTO SPORTIVO: 1 commesso preferibilmente con esperienza.

Contratto per la stagione estiva con possibilità di trasformazione in tempo indeterminato, no vitto e alloggio. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese, candidato preferibilmente appassionato di outdoor con pratica di sport quali sci, trekking, tral running, arrampicata. Richiesta anche buona capacità di relazione e vendita, disponibilità di lavoro nei weekend e festività. Cv a cpi-morgex@regione.vda.it.

GRESSONEY-ST-JEAN

RISTORANTE NORDKAPP: 1 cameriere di sala. Contratto a tempo determinato per la stagione estiva, con vitto e alloggio. Richiesto candidato con età compresa tra 18 e 10 anni, con esperienza lavorativa, patente B e automunito. Cv a luca.malberti@gmail.com.

GRESSONEY-ST-JEAN

RISTORANTE NORDKAPP: 1 aiuto cuoco. Contratto a tempo determinato per la stagione estiva con vitto e alloggio. Richiesto candidato con età compresa tra 18 e 10 anni, con esperienza lavorativa, patente B e automunito. Cv a luca.malberti@gmail.com.

HONE

FAMIGLIA PRIVATA: 1 babysitter. Contratto a tempo determinato, part time (5 ore giornaliere). Il candidato ideale ha patente B, automunito, esperienza e disponibilità serale e mattutina. Candidarsi al 349-6385807 e Cv a rita.grasselli66@gmail.com.

LA SALLE

RISTORANTE PIZZERIA: 1 aiuto cuoco con esperienza. Contratto per la stagione estiva con possibilità di assunzione annuale, con offerta di affitto, alloggio da concordare. Richiesto possesso di patente B e automunito. Per candidarsi contattare il 338-8552400/0165 861334, Cv via mail a lamacinaristorantepizzeria@gmail.com.

PONT-ST-MARTIN

AZIENDA METALMECCANICA: 1 progettista meccanico. Tirocinio in Garanzia Giovani. Per accedere è necessaria l’iscrizione al Programma Garanzia Giovani Valle d’Aosta con patto di servizio attivo. Contratto a tempo pieno da 40 ore settimanali (9-13 e 14-18). Il candidato ideale ha un titolo di studione coerente con gli studi meccanici e buona conoscenza della progettazione in CAD 3D. Cv a garanziagiovani@regione.vda.it.

SAINT-VINCENT

VALCAISSE: 1 addetto assistenza hardware. Contratto a tempo indeterminato a tempo pieno. Richiesto candidato con buona conoscenza hardware pc e periferiche, nonché dei sistemi operativi Windows. Candidato deve avere patente B, essere automunito e avere esperienza nel settore IT. Cv a info@valcaisse.com.

OFFERTE DI LAVORO PUBBLICHE

AOSTA

ISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO DELLA VALLE D’AOSTA: 1 ausiliario categoria A. Requisiti: essere iscritti agli elenchi del collocamento mirato tenuti dal Centro per il Diritto al Lavoro dei Disabili e degli Svantaggiati in qualità di disabili, essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Contratto a tempo determinato fino al 31/10/2015 con possibilità di proroga fino al 31/12/2015. Prove da sostenere: accertamento della conoscenza della lingua francese (produzione orale con breve colloquio); prova orale consistente in un colloquio sui compiti e sulle attività proprie e sulla qualifica di bidello, sull’uso dei prodotti per la pulizia, nonchè sul codice di comportamento dei dipendenti del comparto unico regionale; prova pratica consistente nel riordino e nella sistemazione di una stanza.

GIGNOD

COMUNITA’ MONTANA GRAND COMBIN - Località Chez Roncoz, Gignod: 1 ausiliario con profilo bidello. Nel periodo estivo il personale ausiliario viene assegnato alla cucina centralizzata ove svolge attività di carattere ausiliario, oppure alle microcomunità per anziani sul territorio della Comunità Montana ove svolge attività di pulizia e riordino. Contratto a tempo indeterminato. Requisiti: essere iscritti nell’elenco del collocamento mirato tenuto dal Centro per il Diritto al Lavoro dei Disabili e degli Svantaggiati in qualità di “disabili”; essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Prove da sostenre: accertamento della conoscenza della lingua francese (prova orale consistente in un colloquio); prova pratica: igiene degli ambienti di comunità, attività di pulizia e riordino; prova orale: argomenti della prova pratica, nozioni sugli organi e sulle competenze delle Comunità Montane; codice di comportamento del pubblico dipendente.

AO S TA

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■ CLAMOROSO / Annamaria Careri, dirigente dell’Ufficio Sport del Comune di Aosta, a casa senza stipendio

Prima 4 mesi di malattia, poi 3 di sospensione

Braccio di ferro perso con il Comune: la Regione la sospende per «dichiarazione del falso e diffamazione»; l’avvocato: «Punita per aver espresso un parere» AOSTA - Metti un assessorato da sempre complicato e che negli ultimi mesi del 2014 è stato a un passo dalla paralisi, aggiungi un rapporto non sempre facile tra dirigente e assessore competente e mescola il tutto con una sospensione di tre mesi senza stipendio al suddetto dirigente. Il risultato è il caso che riguarda Annamaria Careri, dirigente dell’assessorato allo Sport del comune di Aosta che, lo scorso 30 maggio, ha iniziato a scontare la sospensione comminata dall’Ufficio provvedimenti e sanzioni disciplinari della Regione -, partita dopo il termine del periodo di mutua, iniziato il 9 gennaio 2015.

razione del falso e diffamazione nei confronti del Segretario generale (Stefano Franco ndr.) e dell’assessore competente (Patrizia Carradore ndr.)». Vista la recidiva, l’ennesimo atto, avviato il 31 dicembre 2014 e concluso ad aprile 2015, avrebbe potuto portare al licenziamento, ma l’Ufficio provvedimenti e sanzioni discplinari della Regione ha optato per una sospensione di tre mesi senza stipendio.

La reazione «La mia assistita - dichiara il

I fatti Ma andiamo con ordine, per una storia che, forse, potrebbe dare qualche risposta sui motivi che hanno spesso paralizzato l’assessorato, da sempre uno dei più complicati, vista la cronica mancanza di impianti sportivi, le tante società da accontentare e i salti mortali per far quadrare il cerchio. La storia ha inizio nel 2012, con il primo provvedimento disciplinare nei confronti della dirigente, bissato da un altro provvedimento datato 2013 e dall’ultimo dell’aprile 2014. Respinto il ricorso presentato dall’avvocato di Annamaria Careri, Federico Mavilla, il procedimento è stato comunque archiviato nell’ottobre 2014 per errori procedurali. Nel frattempo, però, ecco l’avvio di un altro procedimento disciplinare per «dichia-

Annamaria Careri

Stefano Franco

IL VALZER DEGLI INCARICHI

Sembra tramontare l’ipotesi D’Anna; Vignolini all’ufficio stampa AOSTA - Insediata la giunta comunale, ecco che incomincia il valzer degli incarichi, a livello dirigenziale, ma non solo. I primi cambi sicuri riguardano l’ufficio stampa del comune di Aosta, che dopo 15 anni di servizio saluta Christian Diémoz, che annuncia il suo addio su Twitter. Al suo posto pare ormai certo l’ingresso di Moreno Vignolini (foto), che dopo aver seguito la campagna elettorale del Partito Democratico, sembra essersi guadagnato i gradi. Al suo fianco, a meno di scossoni, sarà confermato Francesco Mileto, facendo così tramontare l’ipotesi di Davide Avati. Con la riorganizzazione delle deleghe in Giunta, con tanti assessorati che hanno accorpato funzioni diverse, qualcosa potrebbe muoversi anche a livello dirigenziale, per provare a creare meno disagi possibili. L’unica cosa che al momento appare sempre più probabile è la conferma, almeno per il momento, del segretario generale Stefano

Franco, da più parti riconosciuto come valido elemento, importante per il funzionamento della macchina amministrativa. La sua posizione è messa in dubbio dalla “candidatura” di Donatella D’Anna, segretario comunale di La Salle e Rhêmes-Notre-Dame, che seguirebbe il suo ex sindaco Fulvio Centoz. Il cambio, però, non s’ha da fare, in quanto il blocco delle assunzioni nel comune di Aosta obbligherebbe comunque ad attendere almeno sei mesi per poter integrare la nuova figura in organico. Inoltre, in caso di spostamento di Stefano Franco (da dieci anni segretario generale), il sostituto, da prassi, andrebbe scelto, in primis, all’interno dell’organico dirigenziale del Comune, dove ci sono ben quattro persone che potrebbero ricoprire il ruolo e consentirebbero di continuare a garantire grandi risparmi, discorso che cadrebbe in caso di un altro ingresso dall’esterno.

■ al.bi.

legale di Annamaria Careri, l’avvocato Federico Mavilla è stata sospesa dal servizio in conseguenza del parere dalla stessa espresso, nell’esercizio del proprio ruolo dirigenziale e nell’interesse dell’amministrazione, in merito a una proposta di mobilità alla pari tra dipendenti del comparto unico della Valle d’Aosta. Riteniamo illegittimo il provvedimento e, pertanto, stiamo valutando di ricorrere al Tribunale di Aosta». Tradotto, la dirigente rieterrebbe di aver pagato a caro prezzo un parere rilasciato alla giunta comunale il 2 dicembre scorso, nel quale veniva espressa la non opportunità di sostituire un dipendente esperto del settore con un’altra in arrivo da un altro settore totalmente estraneo all’assessorato allo Sport. Il tutto, nell’ambito di un apparato che, nel corso del tempo, aveva già dovuto subire ridimensionamenti al personale.

Ora le certezze sono due: i carichi di lavoro dell’assessorato allo Sport pesano sulle spalle del segretario generale Stefano Franco, che si è trovato a dover mandare avanti tutta una serie di appalti e assegnazioni che si sono accumulati nell’ultimo anno. L’altra è la sospensione di tre mesi inflitta alla dirigente Careri: la palla passa al Tribunale di Aosta, che verificherà la legittimità del provvedimento e, in caso contrario, fisserà il risarcimento danni.

■ Alessandro Bianchet

IMPIANTI

Tennis, a giorni la nuova gestione AO S TA Ancora disco rosso per la nuova gestione dei campi da tennis con annessa tavola calda di via Mazzini.

«Ci siamo accorti che mancava ancora un documento - spiega il maestro Vincenzo Gerbino (foto) -, così bisognerà pazientare ancora alcuni giorni.

La licenza Rea (Repertorio economico amministrativo, ndr) era ancora in capo al precedente gestore, il Crer, così abbiamo dovuto presentare una nuova documentazione, per la quale ci è stato detto che i tempi tecnici per l’espletamento della pratica sono di una decina di giorni».

L’impianto di via Mazzini è comunque fruibile dai soci tennisti, ma resta chiusa la tavola calda. Un distributore automatico di bevande è a disposizione dei giocatori.

■ SCUOLA / Riuscita festa di fine anno scolatico con raccolta fondi

La San Francesco dà l’arrivederci

Presenta

ULTIMI EVENTI PRIMA DELL’ESTATE SABATO 13 GIUGNO 2015

ORE 19.30 IN COLLABORAZIONE CON EMERGENCY

SERATA THAILANDESE I ragazzi delle Prima A e Prima C si sono esibiti con canti diretti dalla professoressa Laguzzi

AOSTA - Festa di di fine anno scolastico, sabato 6, con canti, esposizione delle ricerche dei ragazzi e mostra delle foto “Anch’io sono andato a scuola alla San Francesco”.

Con la vendita del giornalino realizzato dai ragazzi della IB, dei fumetti delle II e dei gadgets dell’Associazione Amici della San Francecsco sono

TORNEO DI BELOTE

Maurizio De Gaetano e Girolamo Furfaro

stati raccolti 1.010 euro, denaro che a settembre l’Associazione deciderà come impiegare, come ha fatto lo scorso maggio quando ha donato 3 mila euro all’Istituzione per l’acquisto di videoproiettori e pc, contribuendo al rinnovamento dell’aula diinformatica, che adesso può contare su 12 nuovi computer.

Tous Sports Vda: Girolamo Furfaro vince con Maurizio De Gaetano e continua a volare Terza vittoria consecutiva e primato sempre più in mano. Arriva un’altra settimana positiva, insomma, per Girolamo Furfaro, che vince la tappa di venerdì 5 giugno del torneo di belote di Tous Sports VdA, in coppia con Maurizio De Gaetano.

Grazie all’ultimo risultato, l’ennesimo favorevole al dominatore di questa tornata di gare, la classifica dopo la 23ª giornata mostra Girolamo Furfaro in vetta con 108 punti, seguito da Augusto Palmet 91 punti e al terzo posto da Giorgio Furfaro (89).

Tra le donne guida sempre Marilena Menabreaz, 19ª assoluta con 48 punti.

Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 12 giugno alle 21 al bar della bocciofila del CCS Cogne.

Musica, danze, lettura di testi e piatti tipici della Thailandia Con l’associazione “THAILANDESI IN PIEMONTE” e la partecipazione di ANDREA DAMARCO €25 a persona / €12 bambino

SABATO 20 GIUGNO 2015

ORE 19.30

IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE REGINA DI SABA

SERATA ETIOPE

Con tombolata e cucina tipica dell’Etiopia Alla serata sarà presente il Vescovo di Emdibir Monsignor Musié Gebreghirghis

MENÙ SERVITO DAL RISTORANTE

A € 25 a persona/ € 10 menu bambino

Piccolo Albergo di Comunità Via Binel, 12 Aosta Per informazioni e prenotazioni Ranzie Mensah 329/5905319

AO S TA

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lunedì 8 giugno 2015

■ IMPIANTI SPORTIVI / Vicina la permanenza in regione Tzamberlet, ma si punta anche a Sarre

Il rugby non lascia Aosta e rilancia Federazione e Stade Valdôtain pensano in grande: «Potremmo diventare un atout per i Mondiali 2023» AOSTA - Non solo pare sempre più remota l’idea di abbandonare il campo di regione Tzamberlet, ma addirittura si parla di rilancio e crescita.

Sembra tramontare, infatti, l’idea che si era diffusa nei mesi scorsi di vedere lo Stade Valdôtain allontanarsi dalla sua casa di Aosta per traslocare a Sarre (vedi pezzo a pagina 26). O meglio, il trasloco presumibilmente ci sarà, ma non prevede l’abbandono di quello che è il cuore pulsante della palla ovale Made in VdA, che punta a una crescita esponenziale del settore che dovrebbe passare per Aosta, Sarre e probabilmente anche per Morgex.

La federazione «Nelle prossime settimane porteremo in Valle il vicepresidente della FIR per provare

a concretizzare un discorso di crescita del settore rugbistico in Valle d’Aosta - spiega il presidente del comitato regionale FIR Michele Monteleone -. L’obiettivo è quello di investire nello sviluppo del rugby di base, provando ad allargare e ottimizzare le strutture a disposizione.

L’idea è quella di mantenere attivo il campo di Aosta (una bomboniera da mantenere), possibilmente contare su Sarre e, perché no, puntare nuovamente su Morgex una volta che saranno terminati gli spogliatoi, magari per opsitare i ritiri in altura di grandi squadre. Cercheremo anche l’appoggio di qualche ente di promozione sportiva, per provare anche ad aumentare la presenza nelle scuole».

Le ipotesi attendibili parlano di un campo di regione Tzamberlet conservato, an-

che se non solo, per le giovanili, con la struttura di Sarre che, grazie a possibili fondi federali, andrebbe a ospitare la club house, diventando di fatto una sorta di sede giallonera.

La società Conferma a grandi linee il piano il presidente dello Stade Francesco Fida, anche se non scende ancora nei dettagli: «Idee ne abbiamo tante, ma dobbiamo trovare una quadra per crescere e la club house sarebbe una delle vie migliori, richiesta anche dalle tante persone che si sono avvicinate a noi e ci danno una mano preziosa - spiega Fida -. Il piano non è comunque ancora ben definito, anche se Aosta è casa nostra ed è impensabile staccarsi. Abbiamo già attivato i contatti con il nuovo assessore allo

Sport Carlo Marzi, trovando subito un’ottima sponda in una persona che capisce di sport. Credo che la soluzione si troverà a breve. Anche a Sarre abbiamo conosciuto delle ottime persone e siamo ottimisti che si possa trovare una quadra, anche se qui il discorso è più complicato, vi-

Francesco Fida

ca candidatura ai Mondiali del 2023 la Valle d’Aosta potrebbe giocare un ruolo chiave per l’assegnazione».

■ Alessandro Bianchet

■ CONSIGLIO COMUNALE / Prima seduta del nuovo governo cittadino

Mini schermaglie su indennità, turismo e Sorbara AOSTA - Un programma di governo che non trova accoglienza nella minoranza, la nomina della Giunta che ripropone la presa di posizione dell’opposizione contro Marco Sorbara, la conferma delle indiscrezioni su Michele Monteleone alla presidenza del Consiglio e la respinta della proposta del Movimento 5 Stelle di operare un taglio alle indennità. Si racchiude in questi punti il consiglio di insediamento che, giovedì 4, ha dato avvio al “regno” di Fulvio Centoz.

Il presidente del Consiglio

Il campo di regione Tzamberlet rimarrà la casa dello Stade Valdôtain

sto che c’è di rifare la struttura e c’è di mezzo un appalto.

Comunque vedo cinque anni positivi, soprattutto dal punto di vista dei rapporti con le amministrazioni: ripeto, siamo molto interessati anche a Sarre e ci potrebbe essere un investimento anche da parte della Federazione. In otti-

Arriva senza troppe difficoltà la nomina a presidente di Michele Monteleone (PD), che supera 18-9 Dina Squarzino (Alpe) e lascia solo due preferenze a Topolino e Paperino. Un po’ più macchinosa è la scelta dei vice Sara Favre (UV) ed Etienne Andrione (UVP), che hanno bisogno di due votazioni e una scheda scomparsa per prendere possesso del proprio scranno. «Sarò il presidente di tutti - esclama Monteleone, parlando di un consiglio che ha il 34% di rappresentanza femminile -. Lo sarò anche degli amici di Walt Disney, anche se non sono stati votati».

Il programma Con una coalizione «frutto dell’accordo tra diverse forze per superare il momento di crisi e garantire la richiesta di discontinuità e nuovo governo», il sindaco Centoz (che non è «alle dipendenze di nessuno, ho solo un buon rapporto con Roma») affronta le linee guida del programma (bocciate interamente dalla minoranza), puntando su welfare, spinta al coworking e, soprattutto, sul tursmo «come volano per la città». Importan-

za è data anche allo sport, alla ricerca di partner privati per finanziare i progetti, alla mobilità e alla ricerca dei “rifiuti zero” che può passare dal nuovo metodo, con i PTR «da non bocciarli al primo tentativo». Le repliche cominciano con Loris Sartore (Alpe), che mette i puntini sulle i in materia di welfare, promuovendo «la valorizzazione degli anziani». Per la prima volta, prima di divenire un tormentone, Sartore introduce il discorso dei ritrovamenti archeologici nel cantiere dell’ospedale: «Impossibile non capire valore di questri ritrovamenti». La Lega, per voce di Andrea Manfrin, parla di «un consiglio iniziato male, con maggioranza frutto di baratto con la Regione; il sindaco dovrà chiedere il permesso anche di prendere un caffé». Nicoletta Spelgatti rincara la dose, parlando di «provvedimenti mai attuati per creare una città turistica; assurdo puntare sul turismo e costruire un ospedale su un ritrovamento di così grande importanza». Carola Carpinello (L’Altra Valle d’Aosta) parla invece di un programma «generale e generico, che vede l’assenza di politiche di inclusione sociale e pensa a un turismo troppo di divertimento e relax, tralasciando l‘aspetto culturare». «Sono 40 anni che aspettiamo l’area megalitica - esclama Etienne Andrione -, speriamo sia la volta buona». Luca Lotto (M5S) vede un «programma poco ambizioso, nel quale manca completamente l’intenzione di migliorare la vita ai cittadini attraverso la semplificazione». Luca Girasole (SA) pone l’accento sulla «difficile ripartizione delle deleghe e pone qualche dubbio sui disegni dirigenziali».

La Giunta e l’affaire Sorbara

Una mozione contro l’assessore Marco Sorbara. È la mossa preannunciata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Luca Lotto. «Il nostro appello non è stato ascoltato, per questo presenteremo una mozione di sfiducia individuale nei confronti di un assessore firmata da tutta la minoranza». Il presidente del consiglio, Michele Monteleone, raffredda subito le intenzioni bellicose, ricordando che la «mozione di sfiducia può essere chiesta solo per presidente e vice». Loris Sartore punta il dito sulla distribuzione delle deleghe «che obbligheranno gli assessori ad avere a che fare con più dirigenti, visto il miscuglio di settori». Centoz replica: «Volevamo scindere Cultura e Istruzione, l’abbiamo affidato a una persona già esperta in materia».

Indennità Elette le commissioni consiliari, che rimangono le stesse della passata legislatura, l’ultimo battibecco riguarda le indennità, con il tentativo del M5S di ridurle ulteriormente che va a vuoto. «Chiediamo uno sforzo da parte di tutti per dare un segnale - spiega Lotto -. Se il sindaco si taglia l’indennità, a cascata ci sarà un risparmio su tutti».

«Credo che gli enti locali abbiano già fatto parecchi sforzi - replica Centoz -; non abbiamo le indennità dei parlamentari e la riparametrazione attuale porta già notevoli risparmi».

Le indennità: 4730 euro per il sindaco più 1200 euro di diaria; 3.784 euro lordi per il vice sindaco, 3.547.50 euro lordi per gli assessori, 1182.50 euro lordi per il presidente del consiglio e 946 euro lordi per i consiglieri comunali.

■ al.bi.

LE CURIOSITA’

Topolino e Paperino padroni di un’aula gremita (al mattino) AOSTA - Topolino e Paperino approdano in consiglio comunale ad Aosta, anche se forse serivrebbe un approdo dal mondo della “matemagica” per far quadrare il cerchio nella prima seduta. I conti, infatti, spesso e volentieri non tornano: qualcuno prima si accredita, poi per magia scompare e una scheda addirittura svanisce nel nulla nel corso della votazione per la vicepresidenza. Stessa votazione ed ecco che i cari personaggi di Walt Disney fanno la propria comparsa, che sia voto di protesta (possibe) o semplice goliardata non è dato sapere.

Il capitolo “postazioni” è ricco. Carola Carpinello prende possesso della sedia che fu di Momigliano Levi e centra il suo obiettivo. Il PD, dal lato della maggioranza, si ritrova nell’ultimo banchetto, con Antonio Crea, Pietro Verducci e Antonino Malacrinò staccati dal resto dello schieramento e senza alcun dirimpettaio, visto che la riduzione dei consiglieri lascia in bonus lle ultime quattro postazioni. Forse per rimarcare il tema della discontinuità e la più volte ribadita (fino al-

la nausea) caratterizzazione di centrosinistra della coalizione, i banchi della giunta regalano un Andrea Paron posizionato all’estrema sinistra, gomito a gomito con Valerio Lancerotto; Marco Sorbara fa da scudiere alla vice sindaco Antonella Marcoz, mentre Delio Donzel si piazza protetto da Fulvio Centoz e Carlo Marzi. Se poi il tema posti si sposa con gli inconvenienti tecnologici, ecco che Luca Girasole diventa Sara Dosio per tutto il suo intervento.

Al gioco delle poltrone si assiste anche tra il pubblico. Al mattino parte la caccia al posto libero, con una vera e propria invasione, guidata dal folto gruppo di Libera (- nella foto in aula per seguire da vicino l’evoluzione del caso-Sorbara), che assiste all’esordio. Nel pomeriggio, poi, le cose tornano alla normalità, con soli due presenti oltre alla fornita pattuglia di giornalisti. Uno di questi, attentissimo, è l’ex consigliere Paolo Momigliano Levi: almeno dall’esterno, probabilmente, non avrà voluto far mancare l’appoggio a colei che ne ha raccolto l’eredità.

■ al.bi.

AO S TA

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■ IL CASO / La maggioranza dei commercianti è sul piede di guerra per la nuova raccolta rifiuti e chiede una clamorosa retromarcia

«Vogliamo tornare al porta a porta»

Allo studio l’ipotesi di mantenere i PTR solo per i privati; Ascom all’attacco: «Non ci stiamo a passare per colpevoli» AOSTA - «Vogliamo tornare al porta a porta». Questo il clamoroso esito del dopppio confronto che l’assessore all’Ambiente Delio Donzel ha tenuto, nella giornata di venerdì, con commercianti e sigle di categoria per provare ad avete un confronto sulla nuova raccolta differenziata dei rifiuti. Insomma, i Punti tecnologici di raccolta agli esercenti sembrano non andare proprio giù: troppo tempo per buttare le immondizie, accesso posto troppo in alto e scomodo da utilizzare, con lo sportello che si chiude se non c’è qualcuno che accorre in aiuto. E ancora, imbocco troppo piccolo e stretto, che costringe praticamente a buttare un oggetto alla volta, ma anche un costo che continua ad aumentare, ma che «ora ci costringe pure a lavorare».

L’incontro Tante le lamentele sul tappeto, insomma, come conferma anche Delio Donzel: «La stragrande maggioranza degli esercenti vuole tornare al porta a porta esordisce l’assessore -. Una minima parte, invece, non è in totale disaccordo con l’evoluzione, ma propone cambiamenti ai PTR, che vanno dalla grandezza dell’imboccatura al posizionamento». Insomma, si profila una sorta di retromarcia. «Ora abbiamo un quadro dei pareri e lo analizzeremo con la ditta Quendoz per trovare la soluzione migliore - spiega ancora Donzel -. Un possibile quadro potrebbe essere il mantenimento dei punti di raccolta per i privati

e un ritorno al porta a porta per i commercianti, anche se si dovrà valutare attentamente il quadro economico. Con il recente passaggio si sarebbero risparmiati 400 mila euro ed è chiaro che da qualche parte dovranno essere reperiti». Ma com’è possibile che dopo solo una settimana si pensi già a un passo indietro? Non c’è stato confronto? «Gli iscritti si erano allineati alle idee di Confcommercio, gli altri invece si sono lamentati di non essere stati interpellati - ammette Donzel -. Chiediamo solo alla maggioranza silenziosa di far sentire la propria voce per avere un’idea il più precisa possibile sulla strada da intraprendere».

Ascom al contrattacco

QUARTIERE COGNE - Il cambio delle modalità di racRifiuti: un disabile lancia l’allarme AOSTA colta rifiuti continua a mietere “vittime”,

La situazione della raccolta rifiuti al Quartiere Cogne

come segnala un lettore dal Quartiere Cogne: «Con l’entrata in vigore della nuova raccolta rifiuti, succede che è aumentato il numero di cose differenziate da raccogliere, ma il personale e i mezzi sono sempre gli stessi. Il risultato: raccolta una sola volta alla settimana, di domenica sera, in cortili che ospitano centinaia di famiglie.

Mi sembra che chi ha pensato la nuova raccolta rifiuti abbia sbagliato proprio tutto; che corra presto ai ripari. Concludo dicendo che sono un disabile e, a nome dei disabili, dico che i nuovi cassonetti sono per noi irraggiungibili».

LAVORI

Teleriscaldamento: ricominciano lunedì 8 i lavori della Telcha AOSTA - Si riparte. Da lunedì 8 giugno riprendono i lavori per la posa delle tubazioni per la rete di teleriscaldamento del comune di Aosta.

Questa volta, dopo i tanti e pesanti disagi che hanno colpito le zone adiacenti via Torino, toccherà a Quartiere Cogne, parte di via Saint-Martinde-Corléans, parte di via Chambéry, via Elter, via Lys, e una parte di via Chamonin.

Il “fischio d’inizio” riguarderà l’attraversamento di via Festaz, in corrispondenza della casa di riposo, per poi proseguire nella struttura. Le ultime due settimane di giugno vedranno invece l’apertura dei cantieri

di via Lys (tra corso Battaglione Aosta e via Chambéry), via Elter (tra via Liconi e via Alessi). Il mese di luglio vedrà la prosecuzione dei lavori in via Giorgio Elter (da via Alessi verso corso Saint-Martin-de-Corléans), via Liconi (tra via Elter e via Lexert), via Chambéry (da via Lys in direzione di via Chavanne), via Saint-Martin-de-Corléans (da via Monte Solarolo a via Monte Vodice). Per quanto riguarda gli allacciamenti delle utenze alla rete, luglio chimerà in causa via Monte Vodice, via Elter, e via Lys, mentre ad agosto i lavori si sposteranno, con la conclusione della posa della rete, in corso Saint-

Martin-de-Corléans (tra via Monte Vodice e via Elter), corso Battaglione Aosta (da viale Partigiani fino all’incrocio con via Elter e via Liconi) e via Chambery (fino al raggiungimento di via Chavanne). In materia di utenze, invece, le operazioni riguarderanno il quartiere Cogne (vie Lexert, Liconi, Alessi).

Per informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio di Telcha di via Xavier de Maistre 6 ad Aosta (0165-368574), consultare le locandine affisse nei palazzi interessati, consultare l’account Twitter @TelchaAosta e visitare il sito web www.telcha.it.

■ r.g.

EVENTO

Il prossimo weekend torna Dora in Festa AOSTA - Fervono i preparativi per l’immancabile appuntamento annuale con Dora in Festa, la grande manifestazione organizzata dal Team Dora Onlus, che per tre giorni colorerà piazza Battaglione Monte Cervino. Tanti i volontari impegnati in questo evento, che andrà in scena da venerdì 12 a domenica 14 giugno, con il debutto fissato per la giornata di venerdì alle 14, con il calcio d’inizio del Torneo di calcetto Dora in Festa. Alla stessa ora partirà anche il torneo di bocce, mentre alle 14.15 la scuola primaria St-Roch metterà in scena lo spettacolo musicale “Musicando”. Gli appuntamenti per bambini non finiscono: alle 15, Gli Indisciplinati UISP prepareranno giochi e animazioni per i più piccoli, mentre Erika, Romina e Vanessa si occuperanno del Trucca Bimbi. Spazio alla cultura alle 16.30, con le poesie del Circolo del Cardo, seguite alle 18 dallo spettacolo dell’ASD Officina Danza. La musica sarà protagonista dalle 20.30, con l’esibizione de L’école du Rock e di Sago & Reparto Rap. Giornata a dir poco intensa quella di sabato, con il Torneo di calcio a 5 che, dalle 9, prenderà possesso del campetto, in attesa della disputa delle finali che inizierà dalle 15. Sempre alle 15,

NOTIZIE IN BREVE PAC: sabato 13 serata Thailandese

E’ fissato per sabato 13 alle 19.30, nei locali del Piccolo Albergo di comunità di via Binel 12, l’appuntamento con gli eventi PAC. Questa volta, in collaborazione con Emergency, andrà in scena la cena Thailandese. Grazie alla presenza dell’associazione Thailandesi in Piemonte, la serata sarà caratterizzata da musiche, danze, letture di testi e degustazione di piatti tipici del paese del sudest asiatico. Alla serata, dal costo di 25 euro a persona (12 euro sotto gli 8 anni) parteciperà anche Andrea Damarco, con parte del ricavato che sarà devoluta a Emergency. Per info e prenotazioni contattare Ranzie Mensah al 329-5905319.

Prorogate domande per asili nido

E’ stato prorogato fino a venerdì 12 giugno il termine per

la garderie L’Ape Luna proporrà giochi e divetimenti per i più piccini, mentre per i più grandicelli si metteranno nuovamente all’opera Gli Indisciplinati UISP e il trucca bimbi, con tanto di laboratorio creativo “L’isola che non c’è”. Momento solenne alle 17 con l’omaggio al monumento ai reduci del Battaglione Monte Cervino, seguito alle 18.30 dall’aperitivo musicale con l’Aosta Feels Good - Marching Band. L’orchestra Arizona, dalle 20.30, sarà la protagonista della serata musicale. Il forcing finale è previsto per domenica, con la giornata che partirà dalle 11 con la messa in piazza Battaglione Cervino. Alle 12.30 i tantissimi volontari serviranno il pranzo (su prenotazione) con piatti tipici calabresi, mentre alle 15 torneranno in pista i giochi de “Gli Indisciplinati UISP”. Ancora musica dalle 16 con I Fulmini in Linea Retta; il gran finale è per le 18, con la chiusura della manifestazione con una grande merenda in piazza per tutti. Per le giornate di venerdì e sabato, infine, dalle 15 sarà garantito il servizio bar, con il ristorante brasserie che aprirà i battenti dalle 19.30. Domenica, invece, funzionerà solo il bar, aperto dalle 14.

■ r.g.

le iscrizioni agli asili nido comunali per i residenti ad Aosta. Le domande di ammissione devono essere depositate allo Sportello Sociale, in piazza Chanoux 1 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30, il martedì dalle 8.30 alle 14 e il giovedì dalle 8.30 alle 16. Il modulo può essere richiesto allo Sportello sociale o scaricato dal sito Internet del Comune, percorso “Aree tematiche”, “Modulistica”, “Area A3/Infanzia e disagio”, raggiungibile direttamente all’indirizzo http://www.comune.aosta.it/it/aree_tematiche/modulistica/politiche_sociali/. L’amministrazione comunale, inoltre, ricorda che sono previste diverse tipologie di frequenza: tempo pieno (7.30-17.30), negli asili nido di via Roma, “Massimo Berra” e di via Pollio Salimbeni; tempo parziale (7.3013.30) e tempo parziale (7.30-15.30) nell’asilo nido di viale Europa. Per informazioni: Ufficio Servizi sociali, Infanzia e Disagio 0165-300222.

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E’ sul piede di guerra, invece, il presidente dell’Ascom di Aosta Giuseppe Sagaria: «Mi sono stufato di sentir dire che la Confcommercio ha spinto per questa soluzione - esclama -. Si continua a dire che in una riunione di tredici mesi fa avessimo dato il nostro assenso, ma non è vero, perché noi volevamo dei cambiamenti sul porta a porta, non abbiamo dato il via libera a questo scempio. Esporre le immondizie in centro alle sei di sera non era accettabile, ma bastava approntare delle modifiche a livello di orario. Invece, dopo il primo incontro non siamo più stati interpellati e l’amministrazione comunale è andata avanti per la sua strada senza chiedere più il parere di nessuno. Ho parlato con i presidenti Confcommercio di una ventina di città italiane, tra cui Imperia e Salerno: le soluzioni ci sono, basta prendere spunto, spostando magari l’orario di raccolta del porta a porta a dopo le dieci e trenta». Sagaria racconta anche un aneddoto: «A Imperia l’utilizzo della tessera personale è diventato un incubo, tanto che ora l’accesso ai cassonetti è aperto nuovamente a tutti e la gente butta dentro qualsiasi cosa - conclude -. Le soluzioni ci sono, basta solo avere voglia di confrontarsi, non gettando le colpe sugli altri quando in sette mesi ci si è sempre rifiutati di incontrare i diretti interessati per studiare soluzioni adatte ai commercianti».

■ Alessandro Bianchet

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C O M U N I TÀ M O N TA NA

VA L D I G N E

mont b lanc

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■ morgex / Nella struttura della famiglia Ottoz spazi per una quindicina di attività commerciali e servizi

Un centro commerciale nell’ex A&O

Il nuovo polo pronto per il 2016; Graziola: «grande rammarico per il borgo, ma non possiamo lamentarci del risveglio del commercio» morgex - Aprirà entro i primi giorni del 2016, salvo intoppi, il nuovo centro commerciale di Morgex.

Da qualche settimana sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’ex A&O, trasferitosi lo scorso autunno nella nuova sede adiacente con il nome del gruppo Famila.

L’edificio è di proprietà della famiglia Ottoz di Saint-Christophe che ha intenzione di ammodernarlo, realizzare una quindicina di locali da circa 100 metri quadri l’uno da affittare per attività commerciali e servizi.

«Saranno soprattutto attività locali, di operatori che già gravitano nel bacino della Valdigne - precisa Eddy Ottoz -, non si insedierà nessuna multinazionale. Al momento abbiamo ottenuto la licenza per la ristrutturazione, in seguito vedremo quali operatori avranno interesse ad aprire».

Il centro commerciale ospiterà 4 negozi al piano terra, 4/5 studi tecnici al 1° piano e altrettanti nel seminterrato. «Entro fine anno dovremmo concludere i lavori e le prime attività potranno insediarsi presumibilmente dal 2016».

Se il proprietario preferisce non sbilanciarsi sulla tipologia di negozi, in paese i nomi circolano già da tempo.

Si sposteranno nel nuovo centro commerciale la far-

La struttura che ospiterà il centro commerciale della Valdigne

macia, gli studi medici e tecnici attualmente installati nei locali sulla statale 26.

Apriranno due negozi di abbigliamento, un bar pasticceria nuovo, avrà un punto

vendita Guichardaz (già presente a Courmayeur).

La preoccupazione di chi

mantiene l’attività nel centro storico è alta. Negli ultimi mesi in piazza hanno chiuso il piccolo alimentari e la storica ferramenta anche se pare che entrambi i locali saranno ridestinati ad altre attività (si parla di una gelateria e di un bistrot). «Lo spostamento dal centro è un destino ineluttabile - commenta il sindaco Lorenzo Graziola -. Tutti cercano un posto dove poter parcheggiare comodamente, davanti all’ingresso. Anche se non ci sarà un vero e proprio travaso di attività dal centro storico verso la zona industriale, si produrrà co-

munque uno spostamento di flussi di persone e di interesse. D’altronde l’ente pubblico deve garantire servizi e sviluppo delle aree artigianali e industriali e questo è di per sè incompatibile con la sopravvivenza di un centro storico, a meno che non si scelga di puntare su attività esclusive che solo lì si possono trovare. Vivo questo fenomeno con grande rammarico, ma i commercianti mettono avanti la loro necessità di sopravvivere e, guardando al risveglio del commercio, non possiamo nemmeno troppo lamentarci».

■ Erika David

LA THUILE, le cantorie della Valdigne insieme ai piedi del Rutor

la thuile - Sant’Agostino diceva che chi canta prega due volte: i cantori della Valdigne, che si sono radunati a La Thuile domenica 7 giugno per celebrare il loro 34° raduno, hanno decisamente fatto loro questa massima.

Poco meno di un centinaio di canto-

ri appartenenti alle cantorie La Villette di Courmayeur, Becca Pouegnenta di La Salle, Ruitor di La Thuile, Plan Bequé di Morgex e Crammont di Pré-St-Didier hanno animato con gioia la messa domenicale. Per l’occasione è stato anche cantato per la prima volta

un “Alleluia” composto da Monica Granier, direttrice della cantoria di La Thuile: una grande occasione di confronto e di crescita, sia personale che spirituale, nella quale si è celebrata la passione comune per il canto.

All’uscita da messa la giornata è

continuata sotto il segno della condivisione grazie all’aperitivo, offerto dal Comune, e al pranzo nella sala di Arly, al termine dell quale i cantori si sono dati appuntamento al prossimo raduno delle cantorie, che si svolgerà nel 2016 a Derby.

■ Federica Boscardin

■ courmayeur / Un’associazione culturale per la prima infanzia

Con Lo Tatà per un’estate di qualità

Un momento delle attività dell’associazione

courmayeur - Arriva da un’esigenza personale, quella di trovare attività e servizi per bambini tra i 2 e i 6 anni, l’idea di fondare un’associazione culturale per l’infanzia.

Così, poco più di un mese fa, a Courmayeur, nasce Lo Tatà.

«Ho due figli piccoli e mi sono resa conto che per i bambini dalla scuola primaria in avanti c’è tanta scelta, mentre l’attività per la prima infanzia è quasi inesistente spiega Eleonora Greco, fondatrice de Lo Tatà -. La scorsa estate ho avviato l’attività privatamente, visto il riscontro positivo -tutti i bambini iscritti la scorsa estate ripeteranno l’esperienza- ho pensato di dare maggiore consi-

stenza al progetto istituendo l’associazione».

Insieme a Eleonora Greco, fotografa e amante dei bambini, con esperienze in centri estivi, colonie e scout, Dora Granato, educatrice in asili

nido, babyclub, miniclub, centri estivi e ricreativi per l’infanzia e Valentina Calosi, neo laureata in scienze dell’educazione, con all’attivo attivo ore e ore coi bambini.

Lo tatà è un luogo dove coltivare la fantasia e l’immaginazione, dove i bambini e le bambine possano passare dei

momenti sereni di gioco, scoperta e sperimentazione.

«Puntiamo sulla qualità del prodotto - spiega la fondatrice -, studiando sempre cose nuove e interessanti per i bambini. Il nostro primo obiettivo è che vadano a casa contenti».

Tra i servizi offerti dall’associazione il baby sitting do-

miciliare oppure in sede (di fronte al Parco Bollino), i laboratori pomeridiani aperti a tutti i bambini e le bambine che vogliono sperimentare qualcosa di nuovo con dei maestri di grande esperienza, le “Night party”, il sabato sera, con pizza e cinema, o ancora il centro estivo

MORGEX, sport, musica e cultura per il Licony Trail 2015 morgex - L’edizione 2015 del Licony Trail è ai nastri di partenza con alcune novità.

La gara, in programma domenica 14 giugno, presenterà due tracciati: da 25 km, che i concorrenti ormai conoscono, e il nuovo percorso della 60 km al quale i volontari e l’organizzazione hanno lavorato per settimane andando a ripristinare vecchi sentieri di caccia che toccano punti “ad alto contenuto panoramico”.

«Per questa edizione abbiamo voluto unire lo sport alla cultura e alla musica - dice l’assessore allo sport di Mor-

gex, Giacomo Domenighini -. In collaborazione con la Fondazione Natalino Sapegno metteremo a disposizione degli iscritti ingressi omaggio per la mostra “Il Dante di Guttuso” (vedi servizio a pagina 46) che potranno essere utilizzati, per esempio, dagli accompagnatori degli atlteti in attesa dell’arrivo e sabato 13, dopo il pasta part, alle 21, ci sarà il concerto “Mi ritorni in mente” con la musica di Lucio Battisti proposta da “La Manifattura /Cultura in movimento”». Domenica 14, alle 6, la partenza della gara lunga, alle 9 lo start dei concorrenti della 25 km.

Summer Jamboree.

L’associazione si avvale, in base alle attività di alcuni maestri d’arte ed esperti come la psicologa dell’età evolutiva Sara Sesia, la maestra di yoha Laura Santamaria, la maestra di inglese Ailie Crichton, l’insegnante di musica Marta Abatematteo, l’artista esperta di riciclo creativo Christine Pennemann, la guida alpina Luca Rolli e il maestro di ginnastica Frederik Tropiano.Lo Tatà si trova in viale Monte Bianco, nella sede della scuola materna regionale.

Per partecipare alle attività occorre iscriversi all’associazione. La quota associativa è di 5 euro a bambino.

Per maggiori informazioni consultare il sito internet www.lotatadicourma.com.

■ er.da.

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MONT BLANC

■ MORGEX / Tra le novità del calendario di eventi, la passeggiata enogastronomica del 19 luglio

Courmayeur, le reines al Forum?

«Non sono pupazzi»

Una pergola golosa per l’estate 2015

Pronto il cartellone delle manifestazioni della Pro loco subito impegnata martedì con “La scuola in piazza” MORGEX - Una passeggiata enogastronomica dal sapore culturale tra i vigneti più alti d’Europa, è La Tòupie Gourmanda - La Pergola Golosa, la novità più gustosa del calendario degli eventi estivi di Morgex.

«Alcuni produttori locali ci hanno chiesto di appoggiarli in questa iniziativa davvero suggestiva e non potevamo certo sottrarci» commenta Daniela Gallingani, che dal mese di febbraio è la nuova presidente della Pro loco.

La Tòupie è in programma domenica 19 luglio, coinvolge i produttori vitivinicoli del paese e prevede alcune soste nelle casette delle vigne dove si potranno assaggiare i prodotti del territorio interpretati dallo chef stellato Agostino Buillas.

Ma il primissimo appuntamento che vedrà operativa la Pro loco è per martedì 9 giugno con “La scuola in piazza”, lo spettacolo musicale di fine anno dei ragazzi della scuola media.

L’estate proseguirà tra le molte conferme, «sono una tradizionalista, preferisco aggiungere piuttosto che cambiare o togliere qualcosa» dice Gallingani, di Morg-ex Machina che quest’anno organizzerà anche un laboratorio di arte circense, il 25 e 26 luglio, in contemporanea con il raduno delle Fiat 500, dei Com-

mercianti della Valdigne in festa (12 luglio), degli appuntamenti letterari organizzati in collaborazione con la Fondazione Sapegno e delle feste patronali.

«Per agosto dobbiamo ancora mettere a punto qualche dettaglio ma abbiamo in programma, sabato 1, una giornata con le carrozze d’epoca, un mercatino di artigiani e hobbisti del paese, il Marché agricole e l’esibizione di un gruppo folk e l’8 agosto tornerà “Una Morgex per giocare”. Per la settimana delle stelle vorremmo portare a

Una Morgex per giocare si riconferma evento clou per l’estate dei piccoli

COURMAYEUR, Officina Danza balla per la fine dei corsi

Lo spettacolo Enjoy è andato in scena venerdì sera al Palanoir di Courmayeur a chiusura dei corsi tenuti da Denise Fimiano a Courmayeur, ed è stato replicato domenica 7 a Saint-Vicnet con gli altri allievi

■ LA THUILE / Orlandi ha onorato la sanzione a titolo personale

Multa al Comune, l’ex sindaco paga LA THUILE - È stato uno degli ultimi atti della giunta guidata da Carlo Orlandi, prima del passaggio di consegne alla nuova amministrazione: chiudere i conti con una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso per il rischio di dover pagare una multa vertiginosa. E a mettere la parola fine ci ha pensato l’ex sindaco, pagando di tasca sua.

Al centro della vicenda la mancata richiesta di autorizzazione per l’installazione di antenne per le telecomunicazioni in località Grande Golette.

Lo sportello unico degli enti locali ipotizzava una sanzione di oltre trecentomila euro, cosa che preoccupava

Morgex il Digital Dome, il planetario itinerante di Yulia Yuzvikova, e il 10 agosto tornerà Calici di Stelle con l’esibizione del Corps philarmonique de Châtillon in “The Divine Comedy” al Vi Plana».

Tra le altre certezze dell’estate il Martcià di Barradzue, il mercantino brocanteur in programma il 23 agosto, «durante il quale vorremmo riproporre, come Pro loco, l’angolo dei sapori che da qualche anno non si fa più» conclude la presidente.

■ Erika David

L’ex sindaco Carlo Orlandi

non poco gli amministratori, ma in virtù della richiesta di domanda in sanatoria inoltrata alla comunità montana, di un approfondimento tecnico giuridico che evidenziava «l’illogicità della sanzione palesemente

abnorme» e della comunicazione della Soprintendenza ai beni culturali che «riconosce che le opere realizzate non comportano modificazioni di entità tale da incidere iostanzialmente nel contesto paesaggistico e sono pertanto sufficientemente compatibili con le esigenze di tutela dello stesso», come si legge nella delibera della giunta comunale del 12 maggio, la multa è stata ridotto al minimo (1.006,60 euro) e «assolta con il pagamento di quanto dovuto da Carlo Orlandi a titolo personale e non in qualità di sindaco di La Thuile» con una quietanza datata 29 aprile 2015.

■ e.d.

COURMAYEUR - «Era un’idea per estendere l’interesse dei combats al di là della solita cerchia di appassionati e unire turismo e agricoltura, settori che dovrebbero andare a braccetto. Mai più ci aspettavamo tutta questa bagarre». Enrico Grivel, allevatore di Courmayeur, referente del comitato della Valdigne per la Batailles de Reines e proprietario di Bijou, regina regionale del 2013, è sorpreso dal clamore suscitato dalla proposta di organizzare l’eliminatoria della Batailles di Courmayeur, una prima per il paese, all’interno del palaghiaccio di Dolonne.

Sabato 6 giugno anche il presidente della Regione Augusto Rollandin è intervenuto sulla questione ricordando che «Le reines non sono pupazzi da salotto».

Amareggiato Grivel. «Noi siamo convinti della bontà dell’idea. Sarebbe un evento fuori dal normale che potrebbe attirare i turisti. Del resto anche l’arena regionale alla fine è un campo chiuso, le manca solo il tetto».

Da parte sua il Comune non ha per nulla scartato l’ipotesi. «Faremo una valetazione tecnica ed economica - dice il sindaco Fabrizia Derriard -, quando ci viene fatta una proposta che coinvolge il turismo noi le valutiamo sempre molto attentamente e questa non è da meno. Sulla base di dati tecnici ed economici concreti trarremo poi le conclusioni».

A frenare il clamore scatenatosi sui social network lo stesso Grivel: «Avrebbe dovuto essere una decisione presa con serenità da tutti, ma se così non è, se la novità spaventa così tanto, non sarà certo un dramma, noi l’arena all’aperto ce l’abbiamo».

■ er.da.

Fiori e Fiori Venite a trovarci Domenica

21 giugno 2015 a: PROGRAMMA

Fiori e Fiori

Ore 9:00-18:00 “Creazione di vasi in cotto alla ruota” in esclusiva

Fiori e Fiori presenta

Antonio Subbicini, mastro vasaio per l’Antica Fornace del Colle.

Vi Aspettiamo

LA SALLE, Chiara Michelotti presidente della neo Pro loco

LA SALLE - È rinata a tempo di record la Pro loco di La Salle che giovedì 4 giugno, nel corso dell’assemblea costituente, ha eletto il direttivo e il presidente. A guidare l’associazione è Chiara Michelotti, accanto a lei il vice Luigino Costaz, il sottosegretario Nathalie Durand, la revisore dei conti Lorenza Malara e Maria Teresa Santoro con il supplente Elvio Fosseret. Il direttivo è completato da Chiara Coccoz, Anna Prat, Nada Girardi, Cristina Beneyton, Romina Costaz, Monica Di Domenico e Maurizio Salice. La votazione ha ricevuto il consenso di tutti i presenti che hanno condiviso le opinioni espres-

se dai vari componenti il direttivo,il cui obiettivo è quello di vivere il paese in un modo diverso con la collaborazione degli abitanti di La Salle uniti. Chi fosse interessato e volesse sostenere l’associazione può ritirare la tessera di adesione al negozio “Pensieri” in Piazza Giovanni XXIII. «Ho deciso di fare parte del direttivo per contribuire alla rinascita del paese - commenta Chiara Michelotti - i programmi ci sono bisogna svilupparli, l’obiettivo a breve termine è offrire eventi per residenti e turisti coinvolgendo tutte le fasce di età».

■ a.b.

SAINT-VINCENT via Roma 30 Tel. 0166 510004 CHÂTILLON C via Circonvallazione 2 Tel. 0166 511001

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C O M U N I TÀ M O N TA NA

G R A N D PA R A D I S

COGNE

ARVIER

Cena a 8 stelle per i 90 anni dell’Hotel Bellevue COGNE - Correva l’anno 1925 quando l’Hôtel Bellevue di Cogne venne fondato, dando di fatto il via a una tradizione di famiglia che col passare del tempo - ha saputo in qualche modo innovarsi rimanendo però fedele al territorio e alle sue relative origini. Per festeggiare i 90 anni dell’Hôtel & Spa Bellevue di Cogne - martedì prossimo, 16 giugno - sarà organizzata una speciale cena a 8 stelle grazie alla presenza dietro ai fornelli del Bellevue di quattro grandi chef (foto) che coniugheranno piatti presenti sia al di qua che al di là delle Alpi. Insomma, un appuntamento imperdibile per i veri gourmet. Più

lunedì 8 giugno 2015

Consegnate le maturità civiche ai neo maggiorenni del paese Consegna delle maturità civiche, sabato ad Arvier, ai neo maggiorenni André Ballerini, Christian Bissacco, Gilles Clusaz, Alessio Floccari, Ismaele Gazzella, Edoardo Magnano, Sandy Morganti, Serena Munari, Danjela Vata e Francesca Vuillen alla presenza - tra gli altri - del sindaco Mauro Lucianaz, del Maresciallo dei carabinieri di St-Pierre, del presidente dell’AVIS di Introd, di Gloriana Pellissier del Centro sportivo Esercito e dei rappresentanti dei Volontari del soccorso della Grand Paradis

nel dettaglio, si tratta degli chef Luisa Valazza del ristorante hôtel ‘Al Sorriso’ di Soriso, in provincia di Novara (2 stelle Michelin), Emmanuel Renaut del ristorante ‘Flocons de Sel’ di Megève (3 stelle), Pierre Maillet dell’hôtel ‘Hamau Albert 1er’ di Chamonix (2 stelle) e dell’enfant du pays Flavio Iacovone dell’Hôtel Bellevue di Cogne (una stella), che uniranno il loro sapere e credo culinario nella cena per il 90° anniversario della fondazione della struttura ricettiva cogneintse. Durante la serata, inoltre, verrà presentato anche il terzo volume ideato da Piero e Paola Roullet dal titolo ‘Rarità Alpine’.

■ SARRE / Il campo sportivo - da quasi un anno senza gestore - tra erbacce, arbusti e spogliatoi accessibili a chiunque, perdigiorno compresi

Un campionario dell’incuria prêt-à-porter Dal Comune annunciano: «Ecco il bando di gestione, entro luglio speriamo nella svolta; pronti a fare la nostra parte» SARRE - Un pessimo biglietto da visita per il paese. A maggior ragione in questo periodo, in cui la vicina pista ciclabile sul lungo Dora è tornata a essere utilizzata da numerose persone e l’area del laghetto dell’ex pesca sportiva è stata ormai tutta riqualificata in vista dell’inaugurazione de ‘La promenade du lac’. Stiamo parlando del campo sportivo comunale di Sarre, rimasto orfano di un gestore dal settembre 2014 e attualmente in balia dell’incuria più totale.

Erbacce, arbusti e piante grasse popolano ormai da tempo l’area verde infrastrutturata attigua al campo da calcio, quella una volta a servizio dei campi da tennis e da beach volley, anche se sabato mattina - di buonora - una squadra di volontari capitanata dai nuovi vice sindaco Roberto Cunéaz e assessore con de-

A sinistra due foto eloquenti dello stato di abbandono e degrado in cui versano - tra gli altri - spogliatoi e uffici a servizio del campo da calcio; a destra i volontari al lavoro sabato nell’area verde esterna

lega allo sport e turismo, Luca Spadaccino, si è data appuntamento «per mettere un attimino in ordine l’area verde, anche perché lasciarla così com’è non è assolutamente concepibile», ha spiegato Spadaccino, che ha aggiunto: «Siamo consapevoli del fatto che si tratta di un intervento tampone, ma

intanto questo ci permette di capire cosa ci ha lasciato chi ci ha preceduti. Un’area del genere non può essere lasciata all’abbandono, come nuova amministrazione speriamo di poter dare una svolta alla vicenda entro fine luglio».

Già, perché se l’area verde esterna presenta erbacce, ar-

busti e piante grasse un po’ dappertutto, i locali degli spogliatoi a servizio del campo da calcio - liberamente accessibili a chiunque, perdigiorno compresi - presentano un vero e proprio campionario degli orrori, con intonaci sgretolati al suolo, copertoni che non si sa come siano potuti entrare, ser-

vizi igienici in condizioni indescrivibili e - per quanto riguarda le stanze che fino all’anno scorso ospitavano gli uffici degli ex gestori del Real Sarre faldoni con documenti sensibili in bella vista. Un campionario dell’incuria prêt-à-porter, insomma.

«Purtroppo ci siamo accorti che

i catenacci che avevamo piazzato sulle porte di ingresso ai locali sono stati tranciati, ne piazzeremo degli altri, anche se mi preme sottolineare come dagli spogliatoi non ci risulta sia stato rubato nulla», ha dichiarato il neo sindaco di Sarre, Massimo Pepellin, che annuncia: «Entro questa settimana pubblicheremo il bando per l’affidamento in gestione del campo sportivo, non è più possibile lasciarlo in questo stato. Il Comune è pronto a contribuire con risorse proprie per la messa a norma dell’impianto e per l’abbattimento delle relative barriere architettoniche, nella speranza di renderne più appetibile la gestione. Per quanto attiene all’area verde infrastrutturata, invece, dobbiamo ancora effettuare qualche riflessione», conclude Pepellin.

■ Patrick Barmasse

■ RHÊMES-ST-GEORGES / Ex allievi e genitori dei suoi attuali bambini hanno organizzato una merenda «per salutarla e ringraziarla» Grand Paradis

Grande festa per la pensione della maestra Maria Grazia Bagnod

Grande festa «per salutare e ringraziare» la maestra Maria Grazia Bagnod la terza da destra accovacciata quella organizzata a Rhêmes-StGeorges da ex allievi e genitori dei suoi attuali bambini; arrivata nel plesso di scuola dell’infanzia di Rhêmes-StGeorges nell’anno 1984/85, andrà in pensione al termine di questo anno scolastico, dopo i 30 trascorsi in servizio «sempre nella stessa scuola»

ARVIER: oltre duecento partecipanti alla 2ª edizione di ‘Le printemps à Planaval’ PLANAVAL (ARVIER) - Sono state oltre 200 le persone che martedì scorso, 2 giugno, hanno partecipato alla seconda edizione di ‘Le printemps à Planaval’, iniziativa promossa dal GAL alta Valle alla scoperta di un villaggio d’antan (nella foto il momento del taglio del nastro della giornata). Più nel dettaglio, sono stati complessivamente 21 gli espositori di prodotti tipici e di artigianato presenti, con circa 500 piatti di polenta e brossa e di polenta e spezzatino preparati dagli alpini e serviti come ‘street food’ lungo del vie del villaggio, che per l’occasione ha sfoggiato il vecchio mulino, il forno, la latteria, la casa dell’onorevole Corrado Gex, la ‘Barma’, il castello, la cappella e la vecchia scuola.

Flash

St-Pierre, l’opposizione apre uno spazio di ascolto su temi sociali Il gruppo di opposizione in consiglio comunale a St-Pierre, capeggiato da Alessia Favre, attraverso una nota stampa ha comunicato l’apertura di uno spazio di ascolto - ogni giovedì dalle 18.30 alle 19.30 nell’ufficio destinato al gruppo, al primo piano del municipio - al fine di «mantenere alta l’attenzione verso le problematiche e i bisogni sociali dei nostri concittadini», si legge. La decisione è stata presa dopo che «l’attuale gruppo di maggioranza non ha ritenuto importante nominare un assessore alle Politiche sociali, né tantomeno indicare una delega che prendesse in carico le tematiche di interesse relative a fenomeni di povertà e disuguaglianza sociale», si legge ancora.

Villeneuve, assemblea ordinaria consorzio E’ in programma sabato 13 giugno, a partire dalle 11 nei locali della Comunità montana Grand Paradis, in località Champagne 53 di Villeneuve, l’assemblea generale ordinaria del consorzio di miglioramento fondiario ‘Champagne’. All’ordine del giorno le comunicazioni del presidente, l’esame e approvazione dei rendiconti consuntivo 2014 e preventivo 2015 e varie ed eventuali. Chi sarà impossibilitato a partecipare, potrà delegare per iscritto una persona di fiducia.

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C O M U N I TÀ M O N TA NA

G R A N D PA R A D I S

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■ ARVIER / Durante la giornata interserzionale del donatore tenutasi ieri, domenica 7

Premiati gli avisini più fedeli Foto di gruppo per i rappresentanti delle sezioni regionale e comunali di Introd, StPierre e Villeneuve che ieri - domenica - hanno organizzato ad Arvier la giornata intersezionale del donatore; insieme a loro in foto anche qualche avisino premiato e il sindaco di Arvier, Mauro Lucianaz

ARVIER - Avisini in festa, ieri - domenica 7 giugno - ad Arvier, paese che ha ospitato la giornata intersezionale dei donatori di sangue delle Avis comunali di Introd, St-Pierre e Villeneuve.

Dopo la santa messa in suffragio dei donatori defunti, celebrata nella chiesa parrocchiale di San Sulpizio di Arvier, nella cappella di San Giuseppe si sono tenuti i discorsi delle autorità seguiti dalla cerimonia di consegna delle benemerenze ai soci che hanno raggiunto - nell’ordine - 75, 50, 24 o 36, 16 e 8 donazioni.

La giornata di festa, quindi, si è conclusa col pranzo sociale servito all’interno del salone polivalente.

I premiati ORO CON RUBINO (75 donazioni): Renato Chevrère (Introd), Massimo Cortese (Villeneuve), Fulvio Dal Caton (Villeneuve).

ORO (50 donazioni): Nerina Luboz (Introd), Rina Petigat (Introd), Piergiorgio Therisod (Introd), Valter Borney (Villeneuve).

ARGENTO DORATO (24 o 36 donazioni): Stefania Ferré (St-Pierre), Marco Frassy (St-Pierre), Maurizio Martin (Villeneuve).

ARGENTO (16 donazioni): Jean-Claude Perrin (Introd), Anna Maria Audisio (St-Pierre), Andrea Ferré (St-Pierre), Julien Aguettaz (Villeneuve), Stefano Chabod (Villeneuve), Giunia Chenevier (Villeneuve), Fabio Pellissier (Villeneuve), Nathasha Pellissier (Villeneuve), Sara Pellissier (Villeneuve), Maurizio Perrier (Villeneuve), Hervé Quendoz (Villeneuve), Alex Rean (Villeneuve), don Ugo Reggiani (Villeneuve), Deborah Usel (Villeneuve), Peter Viana (Villeneuve).

RAME (8 donazioni): Hervé Armand (St-Pierre), Michel Belli (St-Pierre), Luca Cocchetti (St-Pierre), Marina Ferrandoz (StPierre), Nathalie Persod (St-Pierre), Davide Sapinet (St-Pierre), Maria Luisa Traversa (St-Pierre), Chantal Cerise (Villeneuve), Sascha Maria Parisi (Villeneuve), Davide Pellissier (Villeneuve), Loana Pilati (Villeneuve), Patrick Rollandin (Villeneuve), Antonio Sorace (Villeneuve), Sara Spinardi (Villeneuve).

NOTIZIE IN BREVE Arvier, e-Commerce per le aziende rurali

Venerdì 12 giugno, dalle 17.30 alle 20 nella sala polivalente della scuola primaria di Arvier, il GAL alta Valle promuove un incontro dal titolo ‘e-Commerce per le aziende rurali - Dal web nuove opportunità di mercato per le piccole aziende di montagna’. L’appuntamento intende promuovere la vendita dei prodotti della filiera corta attraverso nuovi canali on line, coinvolgendo aziende che già operano in questo campo e che gestiscono siti di e-commerce per fornire alle imprese agricole valdostane esempi pratici che permettano loro di trovare nuove modalità di commercializzazione dei prodotti tipici. Durante il workshop sono previsti momenti di incontro domanda/offerta tra le aziende e i singoli agricoltori. L’iniziativa - gratuita - è aperta alle aziende agricole di tutta la Valle.

Info: 339 1753187, 339 3100266, 334 7773022.

Belote, a Talarico-Palmet il Memorial Luboz

Martedì scorso, 2 giugno, festa della Repubblica italiana, nella sala della Pro loco di St-Nicolas è andato in scena il Memorial Dario Luboz, con i soldi dell’incasso devoluti all’associazione Sorriso. Nella gara di belote la coppia composta da Mauro Talarico e Augusto Palmet si sono aggiudicati la vittoria davanti a Nereo Chiementin e Renato Arnaud (foto della premiazione).

INTROD

Portes ouvertes al Parc Animalier Dopodomani, mercoledì 10 giugno, lo staff del Parc Animalier d’Introd organizza una giornata ‘portes ouvertes’ per i ragazzi fino ai 14 anni con ingresso gratuito; sarà l’occasione per scoprire i nuovi nati, tra cui Arbolle, il piccolo stambecchino nato il 27 maggio

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GRAND COMBIN

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■ roisan / La sfida di una piccola azienda, che dal primo giugno ne ha avviato la commercializzazione

«Latte d’asina, novità su cui puntare» roisan - «Una sfida». Così Carole Chesaux, collaboratrice dell’azienda agricola di Roisan formalmente intestata a Fulvio Corgnier di Aosta, definisce la possibilità - a far data da lunedì scorso, primo giugno - di commercializzare latte di asina crudo, pastorizzato e congelato.

«Dovremmo essere la prima azienda in Valle d’Aosta, se non mi sbaglio», spiega ancora Carole insieme a due dei suoi quattro ‘aiutanti’ speciali, i figlioletti Nicolas e Mélanie. Il progetto è partito quattro anni fa, con l’acquisto dei primi asini a Montebaducco, in provincia di Reggio Emilia, e il numero di esemplari ‘in dotazione’ all’azienda agricola via via aumentato, fino a raggiunge l’attuale quarantina di capi, dei quali due maschi utili alla riproduzione.

«Si tratta di una sfida perché in una regione come la Valle d’Aosta, in cui la stragrande maggioranza del latte proviene da capi bovini, l’idea di scommettere sul latte di asina non può che essere una sfida», racconta ancora Chesaux, che aggiunge: «Ciò nonostante, pensia-

Carole Chesaux insieme ai figlioletti Nicolas e Mélanie

mo che in Valle ci sia una buona fetta di mercato interessata a questa tipologia di prodotto, che si presta particolarmente per l’uso pediatrico e geriatrico, essendo un latte magro ma nutriente».

Più nel dettaglio, la quarantina di asini - dopo l’inverno trascorso nella stalla di località Champvillair di Roisan - in questi giorni sta pascolando tra i prati di Seyssinod e il Planet, sulla collina aostana. «Il latte viene munto direttamente sul posto (una decina di litri al giorno, ndr), dopodiché l’imbottigliamento avviene nella latteria predisposta accanto alla stalla di Roisan - racconta ancora Carole -. Al momento la distribuzione avverrà su richiesta (chi è interessato può telefonare al 346 5331118, ndr), anche se in prospettiva c’è l’intenzione di predisporre appositi punti vendita sul territorio, soprattutto perché sono in aumento le intolleranze e le allergie al latte dei ruminanti. Si tratta certamente di una grande sfida, ma guardiamo avanti con fiducia», conclude.

■ Patrick Barmasse

notizie in breve Etroubles, incontro per la sicurezza domestica

Dopo lo scoppio dovuto a una fuga di gas nella serata del 7 maggio scorso all’interno dell’ex caserma della Forestale a Etroubles, ora convertita a condominio di edilizia residenziale pubblica, l’omonima azienda regionale - l’ARER - mercoledì ha organizzato proprio nel municipio di Etroubles un incontro con gli assegnatari dello stabile. «L’ARER ha voluto avviare una campagna di sensibilizzazione del proprio inquilinato ai temi della sicurezza negli ambienti domestici - ha spiegato la presidente Patrizia Diémoz -. Molto spesso in casa, per disattenzione o per sottovalutazione del rischio, si compiono gesti o si eseguono azioni che potrebbero mettere potenzialmente a repentaglio la nostra vita e quella di chi ci è vicino». Nel corso dell’incontro - alla presenza del nuovo assessore comunale di Etroubles, Monica Collomb - sono stati inoltre distribuiti alcuni opuscoli informativi sull’argomento, già predisposti dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile del Ministero dell’Interno.

Patrizia Diémoz, Monica Collomb e una delle partecipanti

Roisan, concerto per il restaurato organo

E’ in programma questa sera, lunedì 8 giugno, a partire dalle 20.30 nella chiesa parrocchiale di San Vittore di Roisan, il concerto di inaugurazione del restaurato organo (foto) realizzato nel 1831 dai varesotti Giovanni Battista Franzetti e Ferdinando Arioli. Il costo del restauro a seguito delle procedure di gara espletate dall’amministrazione comunale - è stato di 57.959 euro, con l’intervento sulla parte lignea a cura della restauratrice aostana Novella Cuaz e quello sulla parte musicale curato da una ditta cuneese.

Valpelline, sabato la prima festa della musica

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Si terrà sabato 13 giugno, a partire dalle 20.30 nel salone parrocchiale di Valpelline, la prima festa della musica - «per ricordare che la musica unisce» - organizzata dall’associazione filarmonica ‘Hiboux en musique’. All’iniziativa parteciperanno una trentina di giovani che si esibiranno in diverse formazioni, con vari strumenti (flauti, violini, violoncelli, contrabbassi, clarinetti, canto corale e mini bande) e a diversi livelli (dai partecipanti ai corsi di avvicinamento musicale ai concertisti provetti).

Oyace, gita a Gardaland

La biblioteca comunale ‘Aimé Chenal’ di Oyace organizza una gita al parco divertimenti di Gardaland. L’appuntamento è per domanica 21 giugno, con la partenza fissata dal capoluogo di Oyace - a La Cretaz - e arrivo a Gardaland attorno alle 10.30.

Il rientro è previsto in serata. Il costo del viaggio ammonta a 28 euro, mentre quello del biglietto di entrata al parco divertimenti è stato pari a 26 euro. Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 12 giugno telefonando ai seguenti numeri: 0165 730103 oppure 340 5787783.

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■ ALLEIN / Il grido d’allarme del presidente del consorzio di miglioramento fondiario Mont Saron, alle prese con bilanci in profondo rosso

«Troppe spese, impossibile tenere aperti gli impianti» A chi parla di una gestione poco trasparente, replica: «Sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento, nessuno si è mai fatto vivo» ALLEIN - A poco meno di venti giorni dall’assemblea annuale - in programma sabato 27 giugno - in cui il bilancio 2014 verrà sottoposto all’approvazione dei circa 150 soci, lo storico presidente del consorzio di miglioramento fondiario Mont Saron di Allein, Rosildo Nex (foto), confermato in consiglio comunale nella tornata elettorale del 10 maggio scorso, lancia un grido d’allarme sulla tenuta dei conti (in profondo rosso) del consorzio, alle prese con spese di manutenzione degli impianti che anno dopo anno - a suo dire - stanno letteralmente dissanguando le casse dell’ente.

«Purtroppo non ce la facciamo più ad andare avanti - ammette -. Se da qui al prossimo anno non cambierà qualcosa, reputo che tutto il consiglio direttivo dovrà interrogarsi sull’opportunità di tenere chiusi gli impianti irrigui presenti sul territorio comunale di Allein, così almeno da non ge-

nerare ulteriori costi per il consorzio, già alle prese con diverse esposizioni bancarie».

Il nocciolo della questione - che pare trascinarsi ormai da anni - sembra essere quello relativo alle spese di manutenzione di alcuni impianti. «Gli impianti di irrigazione a pioggia presenti a Dayllon e Allerod sono stati realizzati oltre quarant’anni fa, quindi necessiterebbero di un’ampia opera di sostituzione e ammodernamento, visto che ormai gli interventi di manutenzione sulle condotte non solo non si contano più, bensì non sortiscono più alcun effetto, visto che le tubazioni sono completamente marce e quindi impossibili da saldare», spiega ancora Nex, che annuncia il varo di una piccola rivoluzione all’interno del consorzio. «Da quest’anno, per ri-

sparmiare un po’, abbiamo deciso che ogni agricoltore irrigherà i rispettivi appezzamenti, così da tagliare i compensi destinati agli acquaioli, anche se reputo che questa misura sia veramente minima se paragonata ai risparmi che potrebbe produrre anche soltanto la sostituzione dell’impianto di Allerod, il cui progetto si trova fermo in Regione ormai da una decina d’anni», spiega ancora.

In un simile contesto, però, non è passato inosservato un certo malcontento all’interno del consorzio, con alcuni soci - secondo quanto appreso - a chiedere una maggiore trasparenza nella sua gestione, con particolare riferimento alla predisposizione dei ruoli da pagare. «Poca trasparenza?

Come al solito sono sempre gli stessi

a lamentarsi - replica Rosildo Nex -, ovvero coloro ai quali dobbiamo inviare diverse lettere di richiamo prima che regolarizzino le loro posizioni. Ciò premesso, vorrei ricordare a tutti che, almeno un mese prima dell’emissione dei ruoli di pagamento dell’acqua, il consorzio è solito apporre sulle bacheche comunali appositi avvisi, invitando chiunque a rivolgersi al presidente o alla segreteria in caso di dubbi o variazioni da comunicare. A oggi non mi risulta che qualcuno si sia fatto vivo, quindi una maggiore puntualità nei pagamenti da parte di qualche socio sarebbe a questo punto auspicabile».

Per quanto attiene al drastico taglio dei contributi provenienti dalla Regione, Nex conclude: «Tutti devono fare sacrifici, noi compresi, ma andando avanti di questo passo, il rischio è che ci converrà tenere chiusi tutti gli impianti».

■ Patrick Barmasse

ROISAN: buona affluenza di pubblico alla 7ª Fëta de l’ëtsaten

Sopra i volontari della Pro loco e accanto le animatrici dell’oratorio

ROISAN - E’ andata in archivio con una buona affluenza di pubblico, tra venerdì e sabato sera, la settima edizione della Fëta de l’ëtsaten di Roisan, manifestazione organizzata dalla Pro loco in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Più nel dettaglio, venerdì - all’interno del salone polivalente di frazione Martinet - si è tenuta la seconda edizione di ‘Roisan’s got talent’, kermesse promossa di concerto con l’oratorio del paese. La serata è quindi proseguita seguendo la musica dance del momento grazie alla discoteca mobile ‘Planet Music’, mentre l’indomani - sabato - il pasta party ha allietato la visione della finale di Champions League tra Juventus e Barcellona, finita con la vittoria degli spagnoli. L’iniziativa di Roisan, ormai da qualche anno, apre di fatto la stagione delle sagre estive nella valle del Grand Combin.

Valpeline, in tanti per la giornata ecologica

Grand Combin

Flash

Etroubles, da venerdì a domenica la bierfest E’ in programma nel fine settimana, da venerdì 12 a domenica 14 giugno, la bierfest di Etroubles, col quartier generale della festa al Tennis Bar. Il palinsesto di iniziative risulta quanto mai variegato: si parte venerdì con l’apertura degli stand dalle 16, l’happy hour dalle 18, l’apertura del ristorante con specialità alla griglia dalle 20 e serata danzante in compagnia di Dj Ciccio a partire dalle 21. L’indomani, sabato, gara di petanque a coppie ‘Lui & Lei’ dalle 14 e intrattenimenti vari nel corso di tutto il pomeriggio; alle 19 è prevista la cena con specialità alla griglia e dalle 22 serata danzante sulle note de ‘I ragazzi del villaggio’. Domenica 14, quindi, dalle 11 happy hour, dalle 12.30 alle 22 sarà aperto il ristorante con orario continuato, alle 14 gara di petanque a coppie da una parte e partite di calcio tennis a 4 dall’altra, intrattenimenti vari durante tutto il pomeriggio e gran chiusura dalle 17 in compagnia della dance mania di Dj Ciccio. Gli organizzatori della manifestazione ricordano che, nell’area verde esterna al Tennis Bar, per chi lo desidera ci sarà la possibilità di campeggiare.

Saint-Rhémy-en-Bosses saggio di fine anno È in programma giovedì 11 giugno, alle ore 18, nella chiesa di Saint Léonard, il concerto di fine anno degli allievi del corso di fisarmonica. A esibirsi, sotto la guida dell’insegnante Lara Luboz, saranno Laurent e Henry Bich, Gérard Avoyer, Jérémie Réal, Alexis Margueret, Rhémy Viglino, Nadia Lale Demoz, Josy Urano, Edoardo Milleret, Nadir Navillod, Francesco Petitjacques, Francesca Glassier e Laura Marconi.

Allein, apre il dortoir

Un folto gruppo di volontari tra i quali una nutrita schiera di giovani leve - ha ripulito nel fine settimana il territorio di Valpelline

Il dortoir Baravex è nuovamente aperto agli escursionisti sino a metà settembre.

Gestito dal Gruppo Alpini locale, punto tappa posto sulla variante bassa del Tour des Combins, è dotato di camere per 12 posti letto, cucina, sala da pranzo, due bagni con doccia, acqua, corrente elettrica e stufa a pellet. Info: Comune di Allein 0165 78266, 320 1454144.

BOCCE

Al via il 37° torneo comunitario del Grand Combin Don Pio Hérin ha impartito la Prima Comunione a Patrick Gorraz, Orinda Seferi, Emilie Cerise, Alysée Sassone, Desirée Yeuillaz, André Marguerettaz e Loris Peraillon; con loro la catechista Natalie Cuaz

DOUES-ALLEIN: impartita la Prima Comunione

Il Doues A e il Doues C

Sabato 12 e domenica 13 giugno, nel comprensorio del Grand Combin, sui campi di Allein, Bionaz, Doues, Oyace, Roisan e Valpelline, si svolgerà la 2ª giornata del torneo comunitario che, giunto alla 37ª edizione, onorato da 12 squadre, composte ognuna da tre coppie, suddivise in due gironi, è decollato lo scorso fine settimana; il programma della 2ª giornata: nel girone A Oyace B-Doues C, Allein ADoues A e Oyace A-Valpelline, nel girone B Roisan A-Bionaz, Doues B-Allein B e Roisan BOyace C

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MONT EMILIUS

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■ Nus / Festa di fine anno tra la gente per la Mont Emilius 1

La scuola va in piazza Simonetta PADALINO inviata nel borgo di Nus

Nus -Un intero paese in festa, nella piazza del centro di Nus venerdì 5 giugno. Gli studenti dell’Istituzione scolastica Monte Emilius 1, di ogni ordine e grado, hanno allietato genitori e spettatori di passaggio con i loro canti e balli, bravissimi i piccoli della scuola dell’infanzia di Nus nel loro speciale girotondo. Non solo, sono stati protagonisti di premiazioni sia per meriti scolastici ma anche sportivi. «L’obiettivo è quello di far uscire la scuola dai suoi luoghi abituali e radicarla sul territorio spiega Francesco Fazari dirigente scolastico dell’Istituzione - ma anche di valorizzare il lavoro scolastico e sportivo dei ragazzi che singolarmente o come classe si sono distinti». Da segnalare il primo posto regionale nella competizione del rally matematico della classe III A della secondaria di Nus, prova da svolgere sia in italiano che in francese in soli sessanta minuti. Gli studenti della secondaria hanno anche distribuito il loro giornalino. «Abbiamo cercato di raccontare le notizie che riguardano la nostra scuola e i nostri paesi» spiega Sylvie, virtuosa della matematica che ha partecipato alla finale nazionale dei campionati alla Bocconi ma che non ha ancora i risultati della sua prestazione.

Maurizio, Mattia e Nicola della III A e B delle medie con il giornale della scuola Sopra: Martina e Sabrina della I B vincitrici del concorso letterario; a destra: i ragazzi della III A delle medie, vincitori del Rally matematico regionale

Dall’alto in basso: Sylvie che ha partecipato alle nazionali di matematica alla Bocconi; Stefano, Matthias Noellie e Alessandro della classe quinta elementare; Anna, Cécile e Letizia vincitrici del concorso M’illumino di meno

I bimbi della scuola dell’infanzia

■ st-christophe / Saggio di fine per i bimbi della scuola dell’infanzia di Pallein e Bret

L’A B C della musica messo in pratica

SAINT-CHRISTOPHE - Imparare l’A B C della musica è stato possibile per i 45 bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia

di Pallein e Bret del comune di Saint-Christophe che, grazie al contributo della biblioteca del paese, hanno avuto l’oppor-

tunità di approcciarsi alla musica attraverso una serie di lezioni con Silvana Bruno, operatore musicale specializzata nel lavoro

con i bambini. «Le lezioni hanno l’obiettivo di creare una base d’ascolto - spiega l’insegnante - attraverso l’espressione corporea, il

canto, gli strumenti». L’approccio utilizzato è quello montessoriano secondo cui giocando e divertendosi i bambini hanno la possibili-

Gressan, in 150 a Pila per la giornata ecologica

Un nutrito gruppo dei 150 volontari che, domenica 7 giugno, hanno ripulito la stazione turistica dal Couis fino a Les Fleurs, la faticata ha avuto l’epilogo a tavola a Plan Bois

tà e la capacità di apprendere in modo significativo.

«I bambini tra le altre cose familiarizzano con concetti come lento e veloce per esempio - spiega ancora la Bruno -, concetti che in genere fanno propri solo versi i sette anni».

L’ultima lezione, quella di mercoledì 27 maggio, era aperta anche ai genitori, che non solo hanno potuto apprezzare da spettatori le capacità dei bambini di “lavorare” con la musica, gli strumenti e il loro corpo, ma sono stati direttamente coinvolti nella lezione, sostituendo i propri figli nell’ultima danza, quella della Fiera dell’est, all’inizio un po’ intimiditi i genitori si sono impegnati per fare bella figura davanti ai bambini che sono stati davvero bravissimi.

■ Simonetta Padalino

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Flash

I 50 anni del Vien Per i cinquantanni del Festival Vien de Nus, i vignerons neuvins si presenteranno nelle vie del borgo, nella serata di sabato 13 giugno, in abiti degli anni ‘60/’70 per ÂŤdare una piccola memoria delle edizioni del passatoÂť dicono gli organizzatori, Fabio Henriod il presidente, in testa. Non è l’unica novitĂ per le nozze d’oro: in programma per le ore 16.30 un palio delle botti ‘goliardico’ : in competizione le associazioni del paese. A ravvivare l’apertura dell’esposizione dei vini - 25 banchetti -, con tanto di degustazioni, la banda musicale La Lyretta preceduta dal gruppo di majorettes Happy Blue di Coazze (Torino) e di violinisti I Violons V (i) olants. Alle ore 22 via alla serata danzante con Davide De Lazzari. I viticoltori si ritroveranno giĂ nella mattinata per la messa, l’aperitivo e il pranzo.

MONT EMILIUS

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■charvensod / A tavola con la scuola dell’infanzia di Plan Felinaz

Un buffet dal mondo Charvensod - Un pranzo a buffet per bambini, genitori, insegnanti e autoritĂ alla scuola dell’infanzia di Plan Felinaz, venerdĂŹ 5 giugno, ha chiuso un percorso di collaborazione tra la scuola dell’infanzia e la cooperativa sociale “Noi e gli altri’’ (foto). Il progetto sugli alimenti di alcuni paesi del mondo è stato portato avanti durante l’anno scolastico che sta per terminare. Le insegnanti e la cooperativa, che si occupa della gestione della mensa scolastica, attraverso questo simpatico e ben riuscito pranzo all’aperto, hanno voluto sottolineare l’importanza della condivisione di esperienze e dell’interazione che è possibile intraprendere quando si opera a stretto contatto in un clima di fiducia di rispetto e di collaborazione.

Pollein

I ragazzi della IV e V elementare alla scoperta del loro territorio

Pollein - Una due giorni nella natura alla scoperta del territorio di Pollein per i ragazzi delle classi quarta e quinta delle elementari (foto). Il progetto didattico, che si ripete negli anni, è portato avanti con la collaborazione della sezione locale dei cacciatori, la guida alpina Ezio Marlier, la famiglia Lucianaz e i volontari del comune.

Mont Emilius

Flash

Saint-Marcel, serata sulla Sindone Sindone, tra scienza e cammino spirituale: è il tema della serata in programma sabato 13 giugno, alle 18 nell’ex sala consiliare di località PrÊlaz. Relatore Paolo Castellino, ingegnere, che svolge per piÚ di un decennio l’attività di ricercatore nel piÚ importante centro di ricerca italiano sulle telecomunicazioni, dove studia la codifica del segnale numerico, per la voce e per le immagini. Nello stesso Centro, negli anni ’70 si appassiona alle ricerche sulle proprietà tridimensionali dell’immagine dell’Uomo della Sindone. Dal 1993 è volontario per l’accoglienza ai visitatori della Sindone nel Duomo di Torino.

Charvensod, elezione Commissione biblioteca

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Il Comune deve procedere alla nomina della Commissione di biblioteca che durerà in carica per i prossimi cinque anni. Di essa fanno parte anche tre rappresentanti degli utenti che saranno eletti in occasione dell’assemblea fissata per lunedÏ 15 giugno alle ore 18 nella sala consiliare del municipio. Potranno votare e essere eletti i residenti maggiorenni che hanno effettuato almeno un prestito durante il periodo 1.1.2014-31.5.2015.

Gressan, candidati per la Festa della Cultura Sabato 20 giugno è in programma la Festa della Cultura e come ogni anno saranno premiati i neo laureati del paese. Il Comune invita i neo dottori ad avanzare la propria candidatura.

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Centralina idroelettrica ■ chamois / Appuntamento con il Corpo forestale prioritaria per la giunta del sindaco Rudy Tillier

In festa nella natura

Pontey - «Il nostro è un programma snello, concentrato in punti mirati: l’obiettivo del fare è quello che più conta. Non partiamo da zero, essendo la nostra una squadra di continuità». Lo ha sottolineato il confermato sindaco Rudy Tillier nel discorso di insediamento mercoledì 3 giugno. Snocciola le priorità il primo cittadino: il completamento della riqualificazione del municipio - inaugurazione prevista per fine estate -, la costruzione della centralina idroelettrica che «resta strategica», il potenziamento della videosorveglianza, il risparmio energetico, riqualificazione delle scuole in testa, il miglioramento della raccolta differenziata per la quale Pontey resta maglia nera in Valle d’Aosta senza tralasciare la «battaglia per la realizzazione della rotonda sulla Statale 26» ha aggiunto il primo cittadino al fianco del quale ci saranno il vice Roberto Favre e gli assessori Lorena Nossein e Ilaria Lavoyer. L’opposizione, per bocca di Adriano Consol, ha detto sì alla centralina «per la quale si sono già cumulati troppi ritardi» ma «lei, sindaco, è stato un po’ inconcludente, non ha detto come pervenire alla concretizzazione del progetto, non è arrivato al dunque: vigilere-

Il momento del giuramento mo sulle azioni concrete».

Sulla raccolta rifiuti spara a zero Consol: «siamo in una situazione di emergenza, bisogna agire». Domenico Alberti rivendica per la minoranza, forte del 36% dei consensi, «più attenzione a quanto esprimiamo in aula a differenza della trascorsa legislatura, serietà e trasparenza amministrativa e massimo coinvolgimento dei cittadini dei quali staremo all’ascolto e dei quali saremo i portavoce». Tillier, nel rispondere, ha detto «sì all’apertura e nessuna preclusione». «Prendiamo atto e giudicheremo dai fatti nel tempo» ha replicato Alberti che con i colleghi si è astenuto sul programma di legislatura e sulla squadra precisando «nulla contro le persone ma non ci siamo».

■ Danila Chenal

Chamois - Seconda giornata, quella del 4 giugno 2015 a Chamois, alla scoperta della natura con gli uomini del Corpo forestale valdostano delle stazioni di Antey-Saint-André e Châtillon per i bambini delle classi quinte elementari della Comunità montana Monte Cervino. I bambini hanno partecipato a una serie di laboratori sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti, della flora e della fauna del bosco, delle attività antincendio e si sono impratichiti all’uso del cannocchiale. I più piccoli si erano ritrovati a Emarèse a fine maggio per una giornata a contatto con il bosco del Col Tzecore.

La classe quinta elementare di Antey Saint-André

I ragazzi delle classi quinta delle elementari hanno partecipato a numerosi laboratori

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C O M U N I TÀ M O N TA NA

Emarese

Si dimette Anna Dagnes della lista di Fabrizio Trèves Emarèse - Il riconfermato sindaco Lucina Grivon (foto) ha scelto la squadra che la affiancherà per il quinquennio.

Sono Athos Concolato in qualità di vicesindaco, Davide Péaquin, Daniele Roux e Edoardo Benis. Le deleghe verranno assegnate nel prossimo consiglio comunale. Intanto si è dimessa Anna Dagnes della lista di minoranza Ensemble - Insieme -Insembio, guidata da Fabrizio Trèves (foto), al cui posto subentrerà Mauro Cretier. Racconta Grivon: «La minoranza ha avanzato la richiesta di avere un suo rappresentante in giunta, ho ringraziato e rifiutato: i cittadini hanno ampiamente deciso per la mia compagine e siamo legittimati a governare». Ammette la tensione in aula Trèves, ex braccio destro di Grivon, ma minimizza: «siamo propositivi e positivi, siamo il consiglio per servire il paese; ci siamo posti come alternativa e non come rottura con il passato». Prima azione messa in campo da Trèves e colleghi la richiesta di «limitare la velocità nell’abitato di Ravet, una vecchia questione irrisolta». Dal canto suo Grivon nel discorso di insediamento ha declinato le priorità dell’amministrazione: la prosecuzione dell’allargamento della regionale, la bonifica della cava di amianto e la collaborazione con il Consorzio di miglioramento fondiario per la costruzione di centraline idroelettriche sul ru Courtod «per fare cassa in un periodo di magra» ha sottolineato il primo cittadino.

■ d.c.

M O N T E C E RV I N O

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■ Valtournenche / Cervino SpA, crescono fatturato e primi ingressi

Sci, la stagione chiusa con +9%

Al via i lavori per il potenziamento dell’innevamento artificiale Valtournenche - «È stata una stagione decisamente buona con un ottimo inizio e una buona conclusione». È in sintesi il bilancio di Federico Maquignaz, presisdente e amministratore della società di impianti a fune Cervino spa. Prosegue: «L’apertura nei fine settimana di maggio ha funzionato, le ricadute sono state positive sia per gli impianti che per le strutture ricettive: è possibile che si prosegua in questa direzione anche l’anno prossimo, prendiamo l’ipotesi in seria considerazione».

Migliora ancora l’andamento degli incassi con un più 9% di fatturato (il bilancio

2013-14 fece registrare un valore di produzione operativa di 23 milioni 054 mila euro e un risultato netto di 667 mila euro ndr). «Per le cifre esatte aspettiamo sia conclusa la fase di ripar-

to» precisa Maquignaz.

Già assestati, invece, i primi ingressi e i passaggi che sono stati rispettivamente 694 mila - + 6,65% rispetto al 2013-14 - e 7 milioni 950 mila (+ 5,5%). Nei fine settimana sono stati totalizzati 4.200 primi ingressi. Annuncia Maquignaz: «la società ha firmato per l’appalto dei lavori di potenziamento dell’innevamento artificiale sulle piste da Plan Maison

a Cervinia (5 millioni di euro di investimento ndr) che inizieranno in settimana: per il comprensorio è un importante atout». Dal 27 giugno torna lo sci estivo e riaprono le piste di mountain bike «adatte a chi è alla ricerca di forti emozioni ma anche ai principianti». Le manifestazioni di punta sono la Cervino Cycling Marthon di fine giugno e la Maxiavalanche Cervinia a cavallo tra la fine luglio e l’inizio del mese di agosto. Conclude Maquignaz, riferendosi alla meteo: «le premesse sono buone, si prospetta un’estate migliore rispetto all’anno scorso».

■ Danila Chenal

■ Antey-saint-andré / Le attività sono organizzate dalla 2ManySport Saint-Vincent

Un’estate a tutto volley al centro sportivo

Fabio Matteotti, Katia Tamone e Denis Treves

ANTEY-St-ANDRé - Sarà un’estate di volley ad Antey-St-André.

E’ stata infatti rinnovata la collaborazione tra il centro sportivo gestito dalla 2ManySport e Fabio Matteotti, Katia Tamone e Solange Bonin. «Confido molto in questo progetto - spiega Denis Treves, gestore della struttura - e anche per questa estate ho deciso di organizzare un sacco di attività che sono già presenti sia sul sito che sulla pagina dell’associazione. Per quanto riguarda la pallavolo mi sono avvalso della collaborazione di Fabio, Katia e Solange, che si occuperanno sia dei tornei estivi sia della novità di quest’anno, ossia i camp estivi di volley per i bambini che saranno aperti a tutti i bambini e bambine di età compresa tra 6 e 13 anni. Abbiamo previsto tre turni, uno a giugno, uno a luglio e uno ad agosto». I tornei di green volley sono in programma il 28 giugno, il 19 luglio e il 15 agosto. Per informazioni e iscrizioni sia ai tornei che ai camp: 349 6787289, 328 1269441, 348 7652467.

Flash

Coscritti del 1975 a raduno il 14 giugno I coscritti del 1975 festeggeranno il traguardo dei 40 anni domenica 14 giugno con un pranzo, preceduto dalla messa alle 10.30 a Châtillon, al ristorante Etoile de Neige del Col de Joux.

Il costo della giornata - foto celebrativa, aperitivo, grigliata e pranzo nella pineta con concerto live - è di 45 euro. Prenotazioni: Etoile des Neiges (0166 537701) o Maurizio (335 8016353) entro lunedì 8 giugno.

■ chatillon / Il servizio all’interno del Conad

Nuova parafarmacia

CA MOTO D’EPO E O T U A I T E MPL N RESTAURI CO VOLKSWAGE IN I T A Z IZ IA L IA SPEC SSETTI AD AR A IO G G A T N NE E MO REALIZZAZIO

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Da sinistra: Maria Teresa Duca, Olga Selis, Valentina Pluda, Alessandro Pluda e Giovanni Castagneri

Chatillon - È stata inaugurata a Châtillon la prima Parafarmacia Conad della Valle d’Aosta. A concretizzare il progetto i gestori Alessandro e Valentina Plauda.

«La decisione di aprire una parafarmacia all’interno del supermercato - spiega Alessandro - è stata presa per dare un servizio in più ai nostri clienti. Ovviamente stiamo parlando di una parafarmacia, quindi non vengono venduti tutti quei farmaci che necessitano di ricetta rossa, ma dietro al bancone vengono comunque messe al servizio dei nostri clienti le competenze di farmacisti professionisti iscritti all’albo. Stiamo avendo un gran bel riscontro. Le persone apprezzano non solamente la comodità di poter fare più

commissioni all’interno dello stesso stabile, senza problemi di orari o di parcheggio, ma anche e soprattutto il risparmio, dal momento che abbia-

mo farmaci scontati dal 15 al 40%. Siamo partiti con il piede giusto - conclude - ora speriamo vada sempre meglio».

■ Elaine Lunghini

valtournenche

Concorso fotografico per i 150 anni Valtournenche - L’associazione ‘Ommo, su dè pè tèra’ lancia il concorso fotografico ‘Cervin150 - centocinquant’anni dalla prima ascesa del Cervino’. I temi del concorso sono: Monte Cervino sotto il cielo stellato: la montagna dovrà essere fotografata di notte; Monte Cervino riflesso la Gran becca dovrà apparire riflessa in specchi, calici di vino, pozzanghere, laghetti. La partecipazione è gratuita: basta compilare il modulo di iscrizione (scaricabile da facebook profilo Cervin 15o), allegarlo alle fotografie - 3 per ciascuna categoria massimo - e inviarle dal primo luglio alla mezzanotte del 31 luglio all’indirizzo di posta elettronica ommo. listacivica2015@outlook.it Sono ammesse al concorso solo fotografie inedite mai divulgate mai premiate né menzionate. Una giuria tecnica valuterà gli scatti e pubblicherà le migliori entro il 10 agosto sulla pagina del concorso. Il punteggio sarà stabilito in base al numero di ‘’mi piace che riceverà ogni opera.

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C O M U N I TÀ M O N TA NA

Antey-st-andré

Il Volks’n’Roll, compie 10 anni il raduno di Maggiolini e affini condito dalla musica antey-saint-André -Il Volks’n’Roll, il raduno di veicoli volkswagen d’epoca coniugato con la musica, festeggia dieci anni di vita e consolida il sodalizio con il comune di Antey-Saint-André dove l’evento andrà in scena l’11, 12, 13 e 14 giugno e dove confluiranno gli appassionati di Maggiolini e affini da tutta Italia e da gran parte d’Europa. Nel 2014 furono 350 le vetture iscritte nel 2014. L’associazione Vintage Wheels si sta muovendo per portare ai piedi del Cervino alcune chicche rarissime come lo shwimwagen ed il kubelwagen, mezzi che si vedono soltanto nei migliori raduni mondiali. Il comparto festival musicale, l’altra grande componente del Volks’n’Roll, metterà in scena le migliori bands che si sono esibite nei primi nove anni della kermesse. Il festival comincia giovedì 11 giugno sera con l’esibizione del gruppo locale Black wings of Destiny, band che ha fatto la storia del rock valdostano. In calendario pure il ritorno in scena dei Los Bastardos. Si prosegue venerdì con lo show dei The Wavers, dei Soulshaker e di Sorgentone e a seguire, sabato sera, con la performance dei The Fonz, Johnny boy e Rock’n’Roll Kamikaze. A chiudere le tre serate musicali, come da tradizione, ci saranno gli esperti dj set dei DJ 7&8 e dei DJ Full of Gas: l’evento sarà trasmesso in diretta da Radio Proposta in Blu con il programma Couleur Café. Motori e musica quindi, ma non solo. Volkswagen e Rock’n’Roll fanno da volano a una serie di eventi collaterali: si rinnova la collaborazione con la scuola Honky Tonk school di Torino che proporrà workshop di charleston, jive e rock’n’roll, di ukulele e armonica a bocca. Il divertimento dei bambini sarà garantito dal Volks’n’kids, il volks’n’roll dedicato ai più piccoli con tantissime attività: giro sui pony, percorso avventura, corso di ballo, atelier di costruzione di un furgone, merenda e tanto altro ancora.Tra le novità il torneo di frisbee Volks’n’ultimate hat che si svolgerà sabato e domenica e il Laboratorio sociale Ilegningegno per l’integrazione delle persone con disabilità. Domenica mattina la Carovana partirà con meta Cervinia per onorare i 150 anni dalla prima ascesa al Cervino.

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■ saint-vincent / Saggio dell’Accademia musicale

Giovani concertisti sul palco I giovani concertisti con gli insegnanti

SAINt-Vincent - Fondata nel 1981, l’Accademia musicale di Saint-Vincent è diventata il punto di riferimento per chi, nella cittadina termale e nei paesi limitrofi, desidera avvicinarsi seriamente alla musica. In oltre trent’anni di attività ha contribuito alla formazione musicale di centinaia di allievi, molti dei quali hanno poi proseguito e completato gli studi nei conservatori di musica. Gli allievi, soprattutto bambini e ragazzi, ma anche adulti, attualmente sono divisi nei corsi di canto corale, pianoforte e chitarra. In tutto, circa 30 studenti, dei quali 15 si sono esibiti nel saggio di fine anno ieri, domenica 7 giugno, come sempre affollato dalle famiglie degli allievi. «Gli studi musicali richiedono impegno

e sacrificio», ha ricordato la professoressa Caterina Bertoldo, insegnante di pianoforte, «ripagato però da tante soddisfazioni. Da grandi i bambini saranno grati ai genitori per aver dato loro la possibilità di imparare a suonare uno strumento».

Gli altri insegnanti sono Marta Caldara, solfeggio, canto corale, pianoforte e Paolo Ferraro, chitarra. L’esibizione di ieri si è aperta con i bambini del coro, diretti da Marta Caldara ed è proseguita con le esecuzioni al pianoforte e alla chitarra. Al termine, per tutti un rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale, rappresentata dal neo assessore alla cultura Carmen Jacquemet.

Gli allievi che si sono esibiti ieri, domenica 7 giu-

gno.

Coro: Simone Ciambi, Alice Ciocchini, Laura Ferri, Maité Juglair, Davide Renda, Martina Scaletta, Giulia Tonioli.

Pianoforte: Martina Scaletta, Martina Brunello, Anais Trèves, Maité Juglair, Davide Renda, Ali-

ce Ciocchini, Simone Ciambi, Gaia Trèves, Greta Spampinato, Jérémy Borre, Laura Ferri, Giulia Tonioli.

Chitarra: Gianluca Servodidio accompagnato al flauto dalla sorella Serena, Federico Meneghetti.

■ Paolo Ciambi

Monte Cervino

Flash

Torgnon, tappa del racconto Dalla Terra al Cielo Una tappa del racconto di Dalla Terra al Cielo, un progetto per raccontare la montagna attraverso musicisti e scrittori, raggiungerà Torgnon sabato 20 giugno. L’appuntamento, oltre al concerto artistico, prevede un workshop di scrittura con il giornalista e alpinista Enrico Camanni.

Valtournenche, incontro sui rifiuti Il Comune organizza un incontro con la popolazione per presentare le nuove modalità di conferimento dei rifiuti.

L’incontro è per lunedì 8 giugno alle 21 nella sala consiliare del Comune.

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■ issogne / Successo per la 3ª Sagra del Pesce

Ai Castagneti c’è il mare Danilo NICOD

inviato ai Castagneti Issogne - È stato un vero successo la terza edizione della “Sagra del Pesce” di Issogne, organizzata dal gruppo Castagneti in collaborazione con l’Osteria Le Roi Moustache e Qubo Restaurant di Verrès. Da venerdì 5 a domenica 7 giugno, gli aromi di fritto misto, insalata di polpo, zuppa di mare uniti alle immancabili patatine hanno attirato un alto numero di golosi di ogni età, valdostani e turisti. Il ricco programma prevedeva ben 4 pasti tra pranzi e cene, preparati e serviti da cuochi e cameriere più che mai pieni di simpatia ed entusiasmo. Ad allietare le serate ci hanno pensato la rock band valdostana dei “Fonofobia” e Miriam Dherin, con spettacoli di animazione per bambini. In più, vista la concomitanza della finale di Champions League di sabato, gli organizzatori hanno installato due televisori, permettendo anche agli sportivi di seguire l’evento calcistico gustando imperdibili prelibatezze. «Sta andando bene, la risposta della gente è molto positiva. Un grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato!» ha commentato entusiasta Josetta Castagna de Le Roi Moustache di fronte alla buona riuscita della manifestazione.

A sinistra loo staff della cucina della Sagra del Pesce che ha invaso i Castagneti per tre giorni e in alto amici alla buvette

BRUSSON, Festa di fine anno per le scuole primarie della Val d’Ayas

Spettacolo finale, mercoledì 3 al bocciodromo di Brusson, delle scuole primarie della Val d’Ayas guidati dalla maestra Sonia Bozzetti in collaborazione con le altre insegnanti.

I bambini, applauditi dai numerosi genitori e parenti si sono cimentati in balli, canti e con l’utilizzo di alcuni strumenti musicali in brevi esecuzioni

■ verrès / All’Isitip una giornata dedicata a energie rinnovabili e soluzioni Open Source

Ri-Generazione, giovani e ecotecnologie

In alto a sinistra Joel, Gabriele e Fabio con; a destra Ludovico, Javier, Andreas e Gabriel con il monitoraggio della Casa di Paglia; in bassso da sinistra Dylan Zorzetto con Ki-Willy e Paul Créton e Milo Restino

verrès - Con la presentazione al pubblico di progetti di mobilità green, energie rinnovabili e hardware Open Source nella zona dell’ex stabilimento Brambilla, sede dell’Isitp di Verrès, sabato 6 giugno, è andata a buon fine “Rigenerazione”. Per tutta la giornata era possibile provare veicoli a motore elettrico, quali le Twizy 45 e 80 dell’istituzione, oppure una Nissan Leaf, macchine che non rilasciano emissioni. La ditta VDA Experience esponeva biciclette da noleggio a pedalata assistita così come anche la E-Wheels Aosta. Il Peraga Garden Center di Mercenasco era presente con un motorino elettrico. Con la collaborazione di AbitoPaglia è stato allestito un modulo abitativo realizzato in paglia compressa, con una intonaco in terra cruda e cocciopesto (il pubblico ha potuto assistere alla messa in loco dell’intonaco). La paglia è un materiale naturale, a basso costo, resistente ed isolante. I ragazzi della IV Elele dell’Isitp di Verrès hanno predisposto un sistema di monitoraggio dei

consumi dell’abitacolo con un supporto “Seneca” di produzione industriale e un “Raspberry” da loro assemblato.

Francesco Presta, Massimo Moroso e Nadir Sirti della V Elele hanno invece elaborato come progetto per l’esame di stato, un sistema di domotica per la casa di paglia con sensori per la temperatura esterna ed interna, antifurto, telecamere, led, luci, mp3, tutte controllabili con una applicazione da smartphone. All’interno dello spazio espositivo difronte all’ingresso si poteva ammirare il Ki-Willy, un automa elaborato da Dylan Zorzetto, Marco Iamonte e Denis Garbuggio con due

boards logiche, un arduino e un raspberry. È possibile controllare il Ki-Willy da qualsiasi postazione che si connette alla rete. Joel Viérin, Gabriele Curatoli e Fabio Dayné, della III Elele hanno invece allestito un pannello solare policristallino con due prese USB. «Siamo soddisfatti di come è andata la giornata, i ragazzi hanno partecipato con interesse» commenta il pfofessor Marco Daguin, uno dei promotori dell’evento. Insomma una bella occasione di sensibilizzazione ai temi dell’ecosostenibilità, del risparmio energetico e dell’innovazione tecnologica.

■ Davide Gens

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lunedì 8 giugno 2015

■ verrÈs / Sabato 6 giugno consegnate le benemerenze in occasione della Giornata intersezionale del donatore

Festa per le cinquanta candeline dell’Avis

verrès - Nozze d’oro per la sezione Avis di Verrès che sabato 6 giugno, in occasione della Giornata del donatore, ha festeggiato il cinquantenario della fondazione.

A festeggiare insieme agli avisini di Verrès anche le sezioni di Pont-SaintMartin, Arnad e della comunità Walser. Il presidente Luigi Joly nei suoi discorsi celebrativi ha voluto ricordare i fondatori che, il 13 ottobre 1965, diedero vita alla sezione presieduta da Agostino Fassino. Quarantaquattro le benemerenze assegnate ai soci: Monica Colombo, Piera Ciuffi, Valentina Gaballo, Nicole Moussanet, Maria Giovanna Porro, Maria Piera Taglia-

I rappresentanti delle sezioni ospiti con autorità comunali e il senatore Albert Lanièce

ro e Gianluca Zatta (distintivo in rame 8 donazioni). Salvatore Caccamo, Marco Dagna, Morena Danna, Ange-

lo Fadda, Malvina Franchino, Walter Giai, Roberto Maffeis, Marcello Spanò, Jean Louis Vallet (argento 16 do-

nazioni). Lucio Beco, Maurizio Bettari, Andrea Collé, Maurizio Calabrese, Ivana Danna, Sandro Favre, Fa-

brizia Joly, Andrea Mercurio, Donatella Maschio, Nathalie Obert, Orietta Pinet, Ivo Trèves, Elisa Varisellaz (argento dorato, 24 donazioni). Stefano Cretier, Andrea De Meo, Albino Dalle, Wilma Gava, Paola Marchesi, Stefania Obert (oro, 50 donazioni). Sonia e Vilma Bertellotti, Idelma Bertolin, Orlando Cappelletti, Graziella Vuillermin (oro con rubino, 75 donazioni). Cristina Costabloz, Battistino Delchoz e Luciano Sciessere (oro con smeraldo, 100 donazioni) e infine a Flavio Micheletto va il distintivo in oro con diamante per le oltre 100 donazioni.

■ r.g.

■ verrÈs / Giornata porte aperte per i vigili del fuoco

A scuola da Grisù Verrès - È da più di 120 anni, che il distaccamento dei vigili del fuoco di Verrès vive e opera per dare un grosso contributo alla comunità. I volontari sono fieri di svolgere un ruolo così importante, e questo li ha portati a organizzare una giornata “porte aperte”, sabato 6 giugno, per pubblicizzare l’utilità di tale organo. «È il primo anno che organizziamo questo tipo di attività spiega il nuovo presidente del distaccamento Andrea Baldi -. Abbiamo deciso di dare vita a una giornata dedicata ai vigili del fuoco, perchè c’è una carenza di volontari e vogliamo incentivare le iscrizioni. In passato il distaccamento era più sentito, ma ora la

Alcuni momenti della giornata “porte aperte” dai vigili

situazione è andata scemando. Attualmente siamo in 15 vigili operativi e auspichiamo in un incremento dei numeri dei volontari a partire dai

18 anni». Durante la giornata varie dimostrazioni di intervento dei vigili in incidenti stradale, incendi di auto e sicurezza domestica, oltre a

diverse attività per bambini e ragazzi. La giornata si è conclusa con un rinfresco per tutti i partecipanti.

■ Salim Znaidi

■ ayas / Il protagonista del programma “Unti e bisunti” in Valle per un sopralluogo

Chef Rubio alla scoperta delle untuose delizie valdostane ayas - La polenta concia grondante burro e fontina, le varie seupa e seupetta reggeranno il confronto con le fritture e le specialità delle altre regioni italiane?

A dirlo sarà chef Rubio, il cuoco Gabriele Rubini, protagonista di “Unti e bisunti”, il programma in onda su DMax che alla cucina, ai suoi “Orrori da gustare” al “Laboratorio del cibo” e alla sfida “Man vs food” ha dedicato un filone seguitissimo del suo palinsesto.

Chef Rubio sarà in Val d’Ayas da oggi, lunedì 8 giugno, fino a giovedì 11 per scegliere situazioni particolari, personaggi, piatti tipici e gli chef nostrani da mettere in competizione con lui.

Le riprese si terranno nel mese di luglio.

L’obiettivo del programma è

individuare le leggende dello street food (cibo da strada) sfidarle sui suoi piatti forti e affidare a una giuria del posto il verdetto.

Chi saranno tra maestri di sci, guide alpine, giocatori di sport popolari, sabotier, artigiani o gruppi folkloristici le persone coinvolte nella giuria ancora non si

può sapere, certo è che la Val d’Ayas è pronta ad accogliere al meglio il baffuto e tatuato cuoco in viaggio per «esplorare il lato più oscuro dell’Italia e assaggiare ogni sorta di cibo tradizionale purché sia unto, bisunto, e ovviamente delizioso».

■ e.d.

ad Ayas la festa riconoscenza

evançon in breve Challand-St-Anselme inaugura l’ecocentro

Mercoledì 10 giugno alle 10 taglio del nastro per il nuovo ecocentro in frazione Tilly. Animazione per i bambini della scuola primaria e dell’infanzia a cura di Capitan Eco. Verrès, Differenziamoci all’insegna delle buone pratiche

L’associazione culturale “Verrès per tutti” in collaborazione con l’associazione “Valle virtuosa” organizza “Differenziamoci”, mercoledì 10 giugno dalle 9.30 alle 12 all’area Espace Loisirs Marino Massa, indirizzata agli alunni della scuola primaria di Verrès. Le attività saranno incentrate alla divulgazione delle buone pratiche in materia di rifiuti e educazione civica e ambientale.

Verrès, al via le iscrizioni per Hobbisti sotto le stelle

Sono aperte le iscrizioni alla quinta edizione del mercatino Hobbisti sotto le stelle organizzato dall’associazione Creare Creando in programma lunedì 10 agosto dalle 16 alle 24.

Per partecipare occorre compilare il modulo scaricabile dalla pagina Facebook dell’associazione o su richiesta alla mail creare. creando@gmail.com e consegnarlo al comune di Verrès (via Caduti Libertà 13, 11029 Verrès) entro il 3 luglio 2015. La domanda deve essere corredata da una marca da bollo da 16 euro.

Per informazioni Cristina 0125-929138 e Manuela 3405012313.

Festa della Riconoscenza sabato e domenica ad Ayas per gli anziani del paese

VERRÈS, la scuola festeggia le sue eccellenze di primo grado

Verrès - Giugno: per gli studenti è tempo di vacanze, esami ma anche premiazioni. Anche quest’anno è andata in scena la la Festa delle Eccellenze, giunta alla terza edi-

zione, giovedì 4 giugno al cinema Ideal di Verrès. L’evento ha l’obiettivo di premiare gli alunni più meritevoli della scuola secondaria di primo grado di Verrès. La dirigen-

te Marina Feycon le autorità locali ha consegnato con entusiasmo numerosi diplomi di merito, non soltanto relativi agli esiti scolastici, ma anche all’impegno dimostrato

dagli studenti che hanno aderito a gare sportive, Rally di Matematica, progetti e concorsi. Un tocco di particolare allegria è poi arrivato proprio dagli studenti che si

sono esibiti in balletti coreografici a ritmo di discoteca e di musica classica, scaricando così la tensione per pagelle ed esami.

■ Danilo Nicod

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M O N T RO S E

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■ pont-st-martin / La minoranza solleva dubbi sull’eleggibilità di Ornella Badery

notizie in breve

Primo Consiglio ‘movimentato’

Il sindaco Marco Sucquet ha annunciato l’istituzione di un nuovo assessorato pont-saint-martin - Una presunta ineleggibilità, un assessorato in più e l’istituzione della presidenza del Consiglio. Non è stato avaro di novità il primo consiglio comunale di Pont-Saint-Martin, mercoledì scorso, che ha visto subito la minoranza all’attacco sulla presunta ineleggibilità del vice sindaco Ornella Badery.

Il primo cittadino Marco Sucquet aveva appena finito di parlare di «collaborazione, di rapporti costruttivi basato sul rispetto, di dialettica franca e onesta» quando il capo gruppo di minoranza Alfredo Vuillermoz ha sollevato la possibilità «che esistano presupposti di ineleggibilità del vice sindaco considerato il suo ruolo di coordinatore della Struttura Dipartimento Personale e organizzazione».

Spiega Vuillermoz: «secondo noi le cariche si sovrappongono; con delibera del 25 marzo 2015, il comune ha approvato la convenzione con la Regione per gestire in forma associata – come prevede la legge 6/2014 – mediante la struttura diretta dalla dottoressa Badery – i procedimenti disciplinari per l’irrogazione di sanzioni, ma anche il Comitato unico per le pari opportuni-

La giunta Sucquet e i consiglieri del gruppo Autonomie Communale

tà, la commissione di valutazione della performance e le procedure selettive per il reclutamento del personale».

Consiglio sospeso; poi il segretario comunale Ferruccio Parisio ha sciolto il dubbio, sostenendo che alcune funzioni sono delegate alla Regione, ma con essa non esiste alcuna forma di associazione.

ca e agricoltura. La vice sindaco Ornella Badery di occuperà di Istruzione, Cultura e Finanze. Assessore ai Lavori Pubblici è Alberto Cretaz mentre Fabio Badery si occuperà di Servizi sociali, politiche giovanili e per la terza età e informazione ai cittadini; Ennio Pedrini Junior si occuperà di ambiente e decoro urbano.

La nuova giunta

Nel futuro

Il sindaco Marco Sucquet mantiene le deleghe all’urbanisti-

«Ho annunciato l’intenzione di modificare lo Statuto, per consen-

Bosco della pace e libertà in biblioteca Un bosco, simbolo di pace e di libertà. Sarà inaugurata mercoledì 10 giugno, alla biblioteca comunale di Pont-Saint-Martin, la mostra ‘Il bosco della pace e della libertà’, organizzata nell’ambito delle manifestazioni per il 70simo anniversario della Resistenza e della Liberazione, in collaborazione con la seione Mont Rose dell’Anpi. In esposizione, i lavori realizzati dalle scuole del territorio; un bosco composto dagli alberi creati dagli studenti del ‘Progetto Lettura’, con riflessioni e approfondimenti sul tema ‘Guerra e Pace’, arricchiti da elaborati e documenti relativi ad esempio al centenario della Prima Guerra Mondiale, il 70º anniversario del bombardamento di Pont-Saint-Martin e il settantesimo anniversario della Resistenza e della Liberazione. Al progetto hanno partecipato le scuole dell’infanzia di Fontainemore, Lillianes, Donnas Vert e Capoluogo, Pont-Saint-Martin (Prati Nuovi e asilo infantile) e le scuole primarie di Perloz, Issime, Gaby, Gressoney La Trinité, Pont-Saint-Martin (capoluogo e Prati Nuovi), Vert, Carema e le scuole medie di Pont-st-Martin e Gressoney. L’esposizione potrà essere visitata fino al 30 giugno, secondo gli orari di apertura della biblioteca.

Alla cartoleria Rigoli, si gioca con Djeco

tire l’innesto di un nuovo assessore, portando la giunta a cinque componenti e ridistribuendo le deleghe – ha commentato il sindaco Marco Sucquet. Entro un anno, la candidata al nuovo assessorato – la giovanissima Martine Peretto, classe 1991, la candidata più votata (23293 preferenze) - conclusi gli studi – dovrebbe assumere la delega all’Agricoltura. Ho anche intenzione di istituire la presidenza del consiglio comunale» – ha concluso Sucquet.

■ Cinzia Timpano

■ pont-st-martin / 80 bambini al ‘porte aperte’ del distaccamento dei volontari

Ci sarà da divertirsi sabato 13 giugno, al mattino a Pont-Saint-Martin e al pomeriggio a Verrès; alla Cartoleria Rigoli (a Verrès in via Duca d’Aosta e a Pont-Saint-Martin in via Emile Chanoux) è infatti in programma un evento Djeco, con postazioni di gioco differenziate a seconda dell’età, giochi di carte e non solo, particolarmente indicati per bambini dai tre anni in su.

Djeco è un’azienda francese che produce giochi e giocattoli, puzzle e giochi di legno, carte specializzata anche in stencil e decorazioni, hobbistica creativa. Dalle 10 alle 12.30 a Pont-Saint-Martin e dalle 13 alle 18 a Verrès, i bambini potranno giocare liberamente e gratuitamente, senza alcuna iscrizione.

Fontainemore

Da grande farò il pompiere pont-saint-martin - Qualcuno, visto il gran caldo ne ha anche approfittato per fare una improvvisata doccia sotto i getti d’acqua.

Oltre 80 bambini, e con loro genitori e fratelli - alcuni arrivati anche dai vicini comuni piemontesi - hanno partecipato sabato al pomeriggio ‘porte aperte’ al distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Pont-Saint-Martin. I più felici sono stati, nenache a dirlo, i bambini che hanno affrontato un percorso costituito da nove prove e hanno potuto salire sui mezzi, toccare con mano e utilizzare le attrezzature.

«Un lavoro di preparazione impegnativo ma ben ripagato - ha commentato il capo distaccamento Emanuele Colliard - erano presenti anche il gruppo di Lillianes e i volontari del soccorso Mont Rose. E’ stata una bella giornata, conclusa con una cena tutti insieme». Il distaccamento di Pont-Saint-Martin accoglie 25 volontari; «un gruppo coeso che lavora bene, ma le nostre porte sono aperte a chi vuole aggiungersi alla nostra famiglia e diventare volontario» - conclude Colliard.

Alcuni scatti dalla giornata porte aperte al distaccamento di Pont-Saint-Martin

I bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione Per la foto grazie a David Mannarino

lillianes

I bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione ieri a Lillianes salutano Etienne, assente perchè si è fratturato un piede

Foto JANSPHOTO

CASALINGHI E TUTTO PER IL FAI DA TE

Tzanten Insembio al Coro Viva Voce donnas - Successo di pubblico per Tzanten Insembio, la rassegna musicale organizzata dal coro Viva Vo-

ce diretto dal Maestro Edy Mussatti che sabato 6 giugno si è esibito alla chiesa parrocchiale di Donnas.

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■ pont-saint-martin / Bilancio soddisfacente dei tre giorni di festa

Erasmus da 110 e lode Julien Baudin ed Elisa Arvat si aggiudicano la corsa di 6 km dal nostro inviato Maurizio PITTI pont-saint-martin - «Tre giorni da incorniciare, tanta gente, bellissimo tempo, molto calore, partecipazione e divertimento». Esordisce così Andrea Tessaur, presidente dell’associazione Vicvs Colvbris che ha organizzato questo inedito evento giunto alla sua seconda edizione. Se lo scorso anno il maltempo ha in parte rovinato alcuni appuntamenti, quest’anno il sole e il caldo hanno sicuramente aiutato questa seconda edizione dell’Erasmus Summer Party che si è tenuto alla Maison du Boulodrome di Pont-Saint-Martin da venerdì a domenica. Partenza col botto con al via della seconda Erasmus Run; circa 70 corridori che si sono dati battaglia lungo i 6 km di colline tra Carema, Ivery e Pont.

Alla fine la meglio l’ha avuta Julien Baudin che ha preceduto Davide Nicco e Alex Garda. Tra le donne prima

Lo staff di cucina davanti alla deliziosa paella e sotto, uno scatto (con bastone) al Selfie Party

Elisa Arvat, seconda Chiara Domatti e terza Genny Garda. Dopo la corsa cena e tutti al Carnival Night, il ballo in maschera estivo che ha visto la partecipazione di molte maschere e di alcuni personaggi del Carnevale di Pont 2015 anch’essi in costume.

Il miglior gruppo mascherato è risultato essere I Vampiri che si sono aggiudicati il premio offerto dall’azienda Chappoz e dalla pasticceria Barag-

gia-Tessaur. Il sabato oltre alla gara di belote, una novità: la sfida di rigori Penalty on the beach, con ben sette squadre che si sono sfidate nel calciare ben dieci rigori ciascuna al termine dei quali la meglio l’ha avuta Gamba di Legno.

Alla sera tutti insieme a guardare sul maxi schermo la finale di Champions e poi tutti al Selfie Party con la musica di Discoevoluzione e con la distribuzione di gadget tra

cui i bastoncini per farsi i selfie. Domenica una lunga galoppata di sport, musica e divertimento. Sin dalla mattina ben 16 squadre si sono date battaglia, sotto un sole cocente, sulla sabbia appositamente portata per l’occasione, nel torneo di beach volley.

Contemporaneamente sotto i gazebo si è svolto il goliardico torneo di Birra Pong che

La partenza della Erasmus Run vinta da Julien Baudin

Iscrizioni da tutto esaurito per il torneo di beach volley

Julien Baudin riceve il premio offerto dai fratelli Ferrari

consisteva nel centrare con una pallina da ping pong alcuni bicchieri di birra posizionati all’estremo opposto del tavolo. Chi faceva centro doveva bere l’intero bicchiere.

E alla sera la grande paella valenciana a base di carne e pesce per finire una tre giorni alla grande.

Un bilancio finale lo prova a fare Andrea Tessaur; «que-

st’anno tutto è andato bene, la gente ha partecipato alla grande, siamo soddisfatti. È sempre dura organizzare tutto ma siamo circa 30 volontari che per tre giorni lavorano duro per la riuscita della manifestazione. Un desiderio? Quello che l’Erasmus Summer Party possa diventare un appuntamento fisso e che sempre più si possano allargare le iniziative. Quest’anno abbiamo dovuto rifiutare diverse iscrizioni al torneo di beach volley, in futuro potremo pensare di allestire due campi».

Andrea Tessaur e il suo vice Erik Laurenzio tengono «a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato a fianco a noi e hanno contribuito alla riuscita di questa seconda edizione. Arrivederci al prossimo anno».

Gamba di Legno ha vinto il torneo di penalty on the beach

Un po’ di meritato relax

■ pont-saint-martin / Pubblico entusiasta alla festa del libro, con il baratto di 1500 volumi

Tablet e PC imperano, ma il LIBRO resiste fal nostro inviato Danilo NICOD pont-saint-martin - Nonostante la dirompente prepotenza della tecnologia nel XXI secolo, un buon libro, dalle vecchie pagine e con la copertina un po’ sbiadita, riesce ancora a farla da padrone. A dimostrarlo è stata la Fiera del Baratto di Libri, tenutasi domenica 7 giugno a Pont-St-Martin, organizzata dalla biblioteca, dall’amministrazione comunale e dalla Comunità Montana Mont Rose. L’evento è stato una calamita per scrittori, insegnanti e appassionati di lettura di ogni età, che hanno barattato i propri libri con quelli esposti. «Ci sono circa 1500 testi a disposizione e di ogni genere letterario» - ha spiegato Ornella Badéry, presidente della biblioteca. E i commenti dei visitatori sono stati decisamente positivi.

«Apprezziamo davvero molto questa iniziativa»; «frequento la biblioteca di Pont-St-Martin e la reputo molto ben fornita. Sarebbe interessante organizzare anche da noi eventi simili» - hanno sottolineato Daniela e Luciana, maestre di Borgofranco. «È un modo per incontrare altri con la stessa passione. In più, leggere è importante per chi scrive canzoni perché si imparano sempre nuovi vocaboli» - ha raccontato il giovane rapper Raffaele. A fare da cornice, o meglio da ‘copertina’, alla ma-

Il coro Voixlà direto da Monica e Mariella Viola Daniela e Luciana, maestre di Borgofranco Elisabetta, Domenico, Alessandro, Raffaele e Luca

Il gruppo degli organizzatori

Elena Mirandola ha tenuto il corso di disegno per bambini

nifestazione sono state diverse attività ludiche e artistiche. Molto apprezzato il coro delle scuole medie di Pont-St-Martin diretto dalle insegnanti Marinella e Monica Viola; non da meno gli originali giochi in legno

Le bolle giganti di Erika Scavarda

costruiti dai ragazzi del Centro Educativo Assistenziale di Hône, le bolle di sapone giganti di Erika Scavarda e il laboratorio di disegno di Elena Mirandola.

«I bambini, operativi e interessati,

Un gruppo di giovani visitatori

colorano scatole di cartone che riutilizzeranno come contenitori» - ha spiegato entusiasta Elena. Il pomeriggio si è concluso con un ricco rinfresco dopo le premiazioni dei concorsi ‘Fotografa il tuo paese’ (vinto da

Ezio Caielli e Michel Bovo) e Ri-giochiamo, all’insegna del riciclaggio, dedicato soprattutto ai bambini delle scuole, i quali sono stati tutti premiati. Sul sito www.gazzettamatin.com, la fotogallery di Danilo Nicod.

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■ DONNAS / Nel primo consiglio comunale, subito ‘maretta’ con la minoranza

Scintille sulle INDENNITÀ

Fabio Marra: «il primo atto del riconfermato sindaco è stato aumentarsi lo stipendio» DONNAS - L’era Boschetti (il battagliero consigliere di minoranza dello scorso consiglio, ndr) si è conclusa, ma a Donnas, le premesse per un’altra stagione frizzante ci sono tutte. Lo si è visto in occasione del primo consiglio comunale della nuova legislatura, mercoledì scorso, con la minoranza subito sulle barricate per la questione delle indennità di funzione.

Indennità di funzione che erano stato ridotte sul finire della legislatura e che sono state aumentate con delibera di giunta numero 27 del 20 maggio 2015, proponendo di fatto un aumento delle indennità per il periodo che va dal primo luglio al 31 dicembre 2015.

«La minoranza fa il suo lavoro e ci sta che salga sulle barricate su questo argomento – commenta il sindaco Amedeo Follioley. I loro conti vanno verificati e in ogni caso: Dico solo che sono stati azzerati i rimborsi chilometrici e che sono convinto che ogni componente della giunta fa bene il suo lavoro, le ricadute positive sono per tutta la comunità.

E’ una questione di impegno e di responsabilità».

Tuona invece il gruppo ‘Libertà e partecipazione’; «il primo atto del riconfermato sindaco è quello di rimettere mano agli stipendi, aumentando del 18% il pro-

La GIUNTA Follioley Flash

Scatto di rito per la nuova giunta Follioley

prio compenso, dell’80% quello del vice sindaco e del 30% per gli assessori, pesando il 40% in più sulle casse comunali – commenta il consigliere Fabio Marra – 40% che significa 15 mila euro annui in più, e questo nonostante il programma di governo parlava

di ‘una politica di contenimento e razionalizzazione della spesa, al fine di liberare risorse e garantire i servizi ai cittadini’».

Le proposte della minoranza Il gruppo di minoranza ha pensato a una destinazione diversa per il ‘gruzzoletto’ di 15 mila eu-

I cinque emendamenti della minoranza gruppo ‘J’aime Pont-Saint-Martin’ e proposte bocciate: costituzione di un fondo di solidarietà sociaL le per l’attuazione di misure anticrisi e contrasto alla povertà; acquisto di buoni lavoro per circa 1500 euro così da sostenere la mancanza di reddito dei disoccupati; ripristinare il servizio di scuolabusnavetta a servizio delle scuole di Donnas e di Vert; sostenere le associazioni di Donnas per progetti che hanno ricadute sul territorio; ridurre la quota pasto della scuola primaria e dell’infanzia e prevedere un contributo agli abbonamenti degli studenti pendolari.

PONTBOSET

Week-end di teatro alla Cresta del Lupo AOSTA - Scadono quest’oggi, lunedì 8 giugno, le iscrizioni al week-end residenziale intensivo di teatro che la compagnia teatrale Passe-partout di Gressan ha organizzato all’ostello ‘La cresta del lupo’ di Pontboset. Un viaggio dentro se stessi. Così si chiama lo stage, occasione «per rigenerare il proprio corso attraverso esercizi teatrali mirati» - promettono gli organizzatori, «per riscoprire un rinnovato rapporto con se stessi e con gli altri, facendosi coinvolgere totalmente in un’esperienza formativa e appassionante». Saranno effettuati esercizi che coinvolgono la voce, consentono di migliorare la respirazione, aumentare la capacità di ascolto e contestualmente, la concentrazione e l’attenzione. Lì’iniziativa si terrà sabato 13 e domenica 14 giugno. Il costo è di 190 euro a persona, oltre a 10 euro di quota associativa. Il corso sarà tenuto da Aldo Marrari, attore e regista della compagnia. Informazioni e iscrizioni al numero 329-8506662.

DONNAS - L’Inno di Mameli, cantato dagli attori e dal pubblico, ha concluso, martedì 2 giugno, sul palco del salone Bec Rennon di Donnas, lo spettacolo ‘Memorie di una Cantastorie’, spettacolo di fine corso del laboratorio teatrale Tavatea 2015 che ha parlato di pace, guerra,

Le deleghe: il sindaco Amedeo Follioley mantiene la delega al Bilancio, Sicurezza e Progetti Europei; il vice sindaco Silvia Nicco si occuperà di servizi sociali, commercio e artigianato. Chadeée Chappoz avrà le deleghe alle politiche educative, sport e cultura mentre Giuliano Pramotton si occuperà di agricoltura, territorio e ambiente.

razzismo e libertà al numeroso pubblico presente.

«Il laboratorio spegne quest’anno la sua seconda candelina – commenta Chadée Chappoz – che dello spettacolo ha curato regia e sceneggiatura – il laboratorio serve a conoscersi, attraverso l’esercizio e

ro - «destinandolo al welfare cittadino, creando un fondo di solidarietà sociale e attuando misure anticrisi – ha commentato il consigliere Fabio Marra. I nostri cinque emendamenti sono stati bocciati, dopo la sospensione del consiglio e l’allontanamento del numeroso pubblico».

«Per la maggioranza è più importante appoggiare i propri interessi piuttosto che quelli del paese» – ha commentato il consigliere Gino Agnesod; gli fa eco Lea Costabloz; «Châtillon, comune molto più grande di noi ha ridotto gli emolumenti del 50%, la squadra del sindaco Follioley preferisce invece votare delibere che smentiscono il programma elettorale».

■ Cinzia Timpano

NOTIZIE IN BREVE Bard: l’ufficio postale sarà chiuso fino alla fine dei giugno A partire da quest’oggi, lunedì 8 giugno e fino a lunedì 29 sarà chiuso l’ufficio postale di Bard. La sede di via Umberto I infatti ha bisogno di lavori di riqualificazione, sia per gli impianti, che per le dotazioni di sicurezza che per i cablaggi. Negli interni restaurati, sarà introdotto il nuovo bancone, sarà modificata la collocazione degli sportelli e maggiore spazio sarà destinato all’area clienti. Saranno sostituiti anche gli arredi e installato un sistema di videosorveglianza. Nei giorni di chiusura dell’ufficio di Bard, gli utenti potranno far riferimento all’ufficio postale di Hône, in piazza Gossweiler.

Champorcher: consiglio comunale E’ convocato per questa sera, lunedì 8 giugno, il consiglio comunale di Champorcher (ore 20.30). All’ordine del giorno, l’approvazione del rendiconto 2014 e una variazione di bilancio da effettuarsi con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione. Il sindaco Alessandro Augusto Glarey porterà all’approvazione degli amministratori un documento di politica ambientale. Saranno nominati i componenti della commissione di gestione della biblioteca comunale ‘Pierino Danna’ e la commissione per la tenuta e l’aggiornamento dei giudici popolari.

Oltre al question time, il consiglio è chiamato ad approvare le convenzioni per l’esercizio in forma associata dei servizi comunali.

Venerdì 12 aperitivo e giochi di prestigio in biblioteca Non conosce sosta l’attività della biblioteca che dopo la serata di conoscenza sull’aloe, cambia decisamente argomento per celebrare in allegria la conclusione dell’anno scolastico. Venerdì 12 giugno, alle ore 17.30, è in programma ‘Aperimagie’, un pomeriggio di intrattenimento all’insegna della magia con Fabriel Pitti, Lorenzo Levi e Giacomo Villanese e con la partecipazione di Alberto Turati. Al magico intrattenimento, seguirà l’aperitivo. L’ingresso è libero, in biblioteca.

■ DONNAS / Al salone Bec Renon, lo spettacolo di Tavatea 2015 che a settembre amplierà i suoi orizzonti

Fiocco azzurro: nasce il laboratorio teatrale Al microfono, Chadée Chappoz, che ha curato sceneggiatura e regia, insieme a una parte degli attori

il gioco, facendo coesistere forme di linguaggio diverso verbale, non verbale, mimico, gestuale, musicale... Ci siamo cimentati per dare impulso a un teatro dinamico, che sapesse mettere in connessione l’attualità con i temi della memoria storica».

Lo spettacolo ha una valenza storica; racconta della Seconda Guerra Mondiale, una vecchia cantastorie racconta fiabe in musica, una storia senza tempo che si chiude con un finale fiabesco, dove tutto si riassume in tre parole: amore, pace e libertà.

«L’amore per il teatro non può essere insegnato a parole, solo provando si può apprezzarne suggestioni, colori, suoni e poesia – commenta la giovane regista – e proprio per questo motivo abbiamo pensato di proporre un laboratorio teatrale anche a Donnas. L’idea è

quella di collaborare con il laboratorio di Tavagnasco e dare corpo a un unico grande progetto teatrale. Dettagli precisi saranno disponibili a partire dal mese di settembre».

Gli attori che si sono esibiti martedì 2 giugno: Erik Cerey, Marco Giovanetto, Yuri Cestari, Pietro Vuillermoz, Giada Cerey, Camilla Giovanetto, Elodie Morello, Silvia Mordenti, Tomi Cestari, Ivan Vacchiero, Federica Giovanetto, Manuela Pedrotta. Regia e sceneggiatura Chadée Chappoz; aiuto regia Debora Cipriano Monetta, Marina Binel; aiuto regia audio: Arianna Avignone, Davide Cipriano Monetta. Audio e luci:Alberto Giovanetto.

■ c.t.

■ BARD / 380 partecipanti, suddivisi in 60 squadra per la caccia al tesoro ispirata al magico mondo di Harry Potter

La ‘Coppa delle Case’ agli Amichevoli Dissennatori

Una parte degli arbitri del gioco

BARD - Gli ‘Amichevoli Dissennatori’, squadra formata da Joel Nicolas Gerbore, Michel Lanziani, James Caldera, Klodjana Troplini e Andrea Prola, si è aggiudicata la Coppa delle Case nella caccia al tesoro ispirata a Harry Potter, per il secondo appuntamento di Bard in gioco, martedì 2 giugno a Bard. Sono stati 380 i partecipanti, suddivisi in 60 squadre; «una partecipazione al di sopra delle aspettative»

I vincitori premiati con coppa e pergamene

Le iscrizioni alla caccia al tesoro - Foto Leonarduzzi Photographie

– commenta Dario Scopacasa – per l’accasione dei panni di Albus Silente - portavoce del gruppo di giovani

Le Dobby’s Girls

che ha presentato il progetto al bando ‘Spazio ai giovani’.

Bard in gioco è una iniziativa che, at-

traverso lo strumento del gioco – la caccia al tesoro, nello specifico, ispirata agli Avengers prima e a Har-

ry Potter poi – vuole favorire momento di aggregazione e lo scambio tra generazioni, valorizzando anche il territorio della bassa Valle.

Undici gli arbitri che hanno lavorato alla buona riuscita della caccia al tesoro che si è tenuta nel borgo e al Forte di Bard: Albus Silente (Dario Scopacasa), Severus Piton (Didier Treves), Minerva McGranit (Althea Poggioli), Sibilla Cooman (Lara Ciardullo), Katie Bell (Merilù Lanziani), un mangiamorte (Patrick Deanoz); altri arbitri sono stati Mauro Chiabotto, Alessandro Chiabotto, Valentina Alliod, Andrea Théodule e Sandro Arnod. Al progetto hanno contribuito Aosta Iacta Est, il comune di Bard, l’associazione Forte di Bard, l’Hôtel Stendhal e la società Infoedro.

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■ Hône / Al salone, la festa per salutare la fine dell’anno scolastico

Ciao scuola, ora ci si diverte!

Hône - Dai cuccioli del nido ai bambini e ragazzi della primaria, con un solo obiettivo: salutare l’anno scolastico 2014/2015. Un salone polivalente ha salutato venerdì sera, 5 giugno, la festa di fine anno scolastico organizzata dalla scuola dell’infanzia, dalla scuola primaria e dal nido ‘Le Chouchoutes’ di Hône. Una festaspettacolo durante la quale bambini e ragazzi si sono esibiti e occasione per salutare i bambini della classe V che il prossimo anno frequenteranno le medie. Anche i bambini che lasciano la scuola dell’infanzia per la scuola primaria sono stati sa-

lutati e applauditi; a ognuno è andato un regalino e un diploma per aver brillantemente superato i tre anni di asilo! C’erano anche i piccoli del nido che a settembre andranno alla scuola dell’infanzia. La serata si è conclusa con la cena al sacco offerta a tutti gli alunni dall’amministrazione comunale. Nelle foto di Leonarduzzi Photographie, alcuni momenti della serata.

Fotoservizio a cura di Leonarduzzi Photographie

HÔNE

in biblioteca

Silvia Priod racconta la sua avventura 152 giorni, 4.286 km percorsi.

A piedi, lungo il PCT, il Pacific Crest Trail, il sentiero delle creste del Pacifico, sentiero escursionistico allineato alle catene montuose della Sierra Nevada e delle Cascate che passa attraverso 25 foreste e sette parchi nazioali. Silvia Priod lo ha percorso, dal Messico al Canada e domani, martedì 9 giugno (ore 21), racconterà la stua straordinaria avventura al salone polivlente di piazza Gossweiler. L’iniziativa è organizzata dalla biblioteca comunale Lou Moulin de l’Or. Appuntamento alle 21, l’ingresso è libero.

Fontainemore: festa per l’albero del sindaco JANS PHOTO

Domenica di festa ieri a Fontainemore, dove la comunità si è riunita intorno al sindaco Speranza Girod per la simbolica cerimonia della piantumazione dell’albero del sindaco. Nelle foto JANSPHOTO, il sindaco insieme ai suoi ospiti davanti al grande albero

C O M U N I TÀ M O N TA NA

WA L S E R

■ issime / Il comune risparmierà oltre il 20%; la spesa complessiva è di circa 70 mila euro

Luci a led, l’innovazione incontra la tradizione Issime - Anciens villages et nouvelles lumières, tra tradizione e innovazione. Issime ha deciso per l’adeguamento tecnologico e tipologico degli impianti di illuminazine pubblica, «per un risparmio energetico e quindi di spesa del 20% circa ogni anno - commenta il sindaco Christian Linty.

La tecnologia LED è realtà in paese da fine anno, e se «ci saranno altri finanziamenti - prosegue Linty - proseguiremo con altri lavori, implementando la rete pubblica».

Una ventina i punti luce interessati ai lavori progettati dall’ingegner Edoardo Rio ed eseguiti dall’impresa Matteo Aimar di Saint-Christophe; in alcuni casi sono stati sostituiti i pali, laddove esisteva promiscuità di proprietà tra comune e Deval. Ora i pali sono interamente di proprietà comunale. Questo per facilitare tutte le eventuali opere di assistenza e manutenzione.

Costo dell’opera, finanziato in parte dall’Unione Europea e in parte dalle casse comunali, circa 60 mila euro,e l’intenzione dell’amministrazione è quella di estendere i lavori all’intero parco punti luce, qualora le condizioni di fi-

Uno scorcio di Issime

nanziamenti comunitari lo permetteranno. Con delibera numero 28 dello scorso 20 maggio, la giunta ha approvato lo stato finale dei lavori e il relativo certificato di regolare esecuzione determinante un importo complessivo netto dei lavori di poco più di 71 mila euro.

■ Franco Ormea

Gressoney-Saint-Jean: preparativi per la Bierfest Gressoney Saint Jean- Fervono i preparativi per la 23° edizione della ‘Bierfest’, festa organizzata in occasione della festa patronale di San Giovanni, patrono della comunità.

Si inizierà il 24 giugno con la santa sessa, accompagnata dalla Banda ‘La Lira Musikkapelle’, a cui farà seguito la processione in costume per le vie del centro. Poi tutti a Weissmatten dove, alla ore 11 si potrà assistere all’apertura della grande botte da cui sgorgherà la ‘bionda’ tedesca che sarà al centro della manifestazione, servita in boccali sui quali campeggia il nuovo logo «per il quale è stato ideato un concorso» - commenta Ivan Rial presidente del Gruppo Folkloristico organizzatore della kermesse - e il nome dell’autore verrà rivelato il giorno inaugurale della festa». Festa che proseguirà, nei giorni

25,26 e 27 giugno con cena e serata danzante nell’ampio padiglione. Nel giorno del patrono invece, i volontari serviranno anche il pranzo a cui farà seguito un pomeriggio in allegria con i gruppi folk ‘I Gioppini di Bergamo’. Navetta gratuita per tutto il periodo dal centro paese al padiglione, al solito campeggio al campo sportivo.

■ fr.or.

Il presidente del Gruppo Folkloristico organizzatore Ivan Rial

notizie in breve Gressoney-La-Trinité: domani manca l’energia elettrica Interruzione dell’erogazione di energia elettrica domani, martedì 9 giugno a Gressoney La Trinité, per alcuni lavori della Deval. Dalle 8.30 alle 13, mancherà la corrente nelle frazioni Anderbatt, Biel, D’Eyola inferiore, Tholo e Woaldiele.

Issime: due date per la mostra mercato Eischem Mert Domenica 26 luglio e domenica 16 agosto. Sono le date che l’amministrazione comunale di Issime ha scelto per l’undicesima edizione della mostra-mercato ‘Eischem Mert’ che si terrà al parco ‘D’schoafumattu’. A disposizione degli exposants, 80 posti, dieci dei quali riservati agli operatori che svolgono attività commerciale in modo professionale e gli altri 70 riservati a hobbysti e non professionisti. Tanti i settori merceologici ammessi, dagli oggetti d’arredo ai pezzi, ai merletti, pietra, ceramica, produzioni in pelle cuoio, ma anche addobbi, decori, generi alimentari non deperibili, oggetti in legno e oggetti ricavati da materiali naturali o riciclati.

Issime: pulizie, due appalti aggiudicati Sarà Marco Vuillermoz di Hône a occuparsi del servizio di taglio e pulizia delle banchine, delle scarpate e dei sentieri dell’area urbana e della pulizia delle banchine lungo la strada comunale per San Grato. Il comune di Issime ha reso noto l’esito della gara alla quale erano stati invitati tre operatori (Edilagri cooperativa di Aosta, Marco Vuillermoz di Hône e IR & B di Arnad); l’offerta migliore è stata quella di Vuillermoz, con un ribasso del 13,75%, per un importo a contratto pari a 14 mila 690 euro (l’importo originario soggetto a ribasso era di 16 mila 800 euro, esclusi 200 euro di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Del servizio straordinario di pulizia degli stabili comunali si occuperà invece l’Accademia Servizi, cooperativa di Ivrea che eseguirà i lavori per 1500 euro, iva esclusa. Accademia Servizi ha presentato la migliore offerta rispetto agli altri operatori economici invitati mediante il Mepa, mercato elettronico della pubblica amministrazione e cioè Chamar snc, Net Vallée Service snc e Capas cooperativa.

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Buon compleanno Radio 90 anni di trasmissioni

N

ovant’anni fa nel 1924, dal quartiere Parioli di Roma, Ines Viviani Donarelli presentò, dai microfoni della neonata Uri(Unione Radiofonica Italiana), la prima trasmissione radiofonica.

Anche in Valle la Radio ha fatto strada, perché «è un mezzo di informazione e di intrattenimento insostituibile e di grande richiamo, un medium sociale e intelligente che ha avuto un ruolo importante nel passato, contribuendo allo sviluppo economico e culturale del Paese e nel presente, nonostante tutte le novità tecnologiche, ha tutte le potenzialità per ritrovare un ruolo importante nel panorama della comunicazione».

“La Radio in Valle d’Aosta: esperienza a confronto” è la tematica che è stata trattata venerdì 5 giugno a Palazzo Regionale, iniziativa che è stata organizzata dal Corecom Valle d’Aosta, in collaborazione con il Consiglio regionale e la “Marco Carere De-sign” e con il patrocinio del Comune di Aosta. Parlando di contenuti, la radio oggi, «è ancora percepita come il mezzo più onesto e sincero rispetto agli altri media; ce lo testimonia, prendendo in considerazione la situazione della Valle, una presenza locale che nel 2016 celebrerà 55 anni importanti: nell’aprile del ‘61 è avvenuta, nel centro di produzione della Rai di Torino, la prima diffusione del gazzettino radiofonico “La voix de la Vallée” che dal 25 ottobre del ‘76 veniva definitivamente messa in onda dalla sede di Aosta seguita pochi giorni dopo dalla trasmissione di approfondimento “Pomeriggio in Valle”» spiega il direttore della sede regionale della Rai, Severino Zampaglione. Una delle radio della Valle, ‘Radio Proposta inBlu’, nasce trent’anni fa da molte radio parrocchiali che sono state poi raggruppate. «Prossimità, vicinanza, condivisione e ascolto, sono questi gli obiettivi che la nostra radio cerca di proporre sul territorio della Valle, - af-

Da sinistra Marzio Pedrini, Severino Zampaglione, don Daniele Frimaire, Paola Borgnino e Ettore Danna; in alto Albino Imperial illustra vecchi sistemi di trasmissione alle scuole

ferma il direttore don Daniele Frimaire - la nostra scelta è quella di parlare e di essere attenta al territorio, di esservi presenti ascoltando la sua gente, questo grazie anche ai nostri volontari». Anche ‘101 Radio Valle d’Aosta’ è storica, «libera e democratica, una Radio che, comunque, perché no, potrebbe essere usata per parlare di argomenti di ‘sfogo’ dei problemi quotidiani» dice l’editore Marzio Pedrini. Oggi la radio «si deve difendere e soprattutto deve sopravvivere alle piattaforme che ci regalano la musica».

Non se ne parla molto, ma la radio è un potente mezzo sociale per i diversamente abili, è «una presenza e una compagnia indispensabile dal punto

di vista dell’informazione parlata: è il tramite di qualunque messaggio, quel mezzo che permette di vedere attraverso l’audio-descrizione, quello che non si può vedere oggettivamente» spiega il presidente regionale dell’nione italiana ciechi, Luigi Giunta; un giudizio condiviso anche dal presidente dell’Ava, Christian Varone: «È un potente mezzo per gli autistici; io lo vedo con mia figlia che, oggi, oltre a conoscere tutte le musiche italiane, comprende ed accresce la dialettica, dialoga e formula delle frasi concrete: la radio è diventata un suo patrimonio. La radio fa percepire la problematica dell’autismo sotto un’ottica diversa, più leggera».

■ Carol Di Vito

L’INTERVISTA - I ricordi di Magdelia Coquillard, la “mamma” di Top Italia Radio

Quando alla radio trovi una casa e una famiglia AOSTA - «Tutto è iniziato con queste cassettine qua». Sorride Magdelia Coquillard mentre spolvera affettuosamente e stringe a sè un quadretto con le prime quattro cassette audio che il network nazionale di Top Italia Radio inviava alla postazione di Aosta per trasmettere i programmi. L’avventura aostana della radio di Eugenio Pavetto e della madre Magdelia inizia nel 1983, quando, con alcune apparecchiature recuperate in seguito a un prestito, la sede odierna di via Tourneuve inizia a trasmettere. «All’epoca in sede c’era un unico giornalista, quello del notiziario - continua Magdelia -, si viveva con la pubblicità, cosa che ora è impensabile. Tante cose sono cambiate col tem-

Magdelia Coquillard con le cassettine preparate dal network nazionale

po e non parlo solo delle apparecchiature, ma anche del modo di fare radio».

Senza dubbio la radio è cambiata dal punto di vista tec-

nologico, dopo le trasmissioni pre registrate è arrivato un sistema automatizzato e adesso è la sede di Aosta a coprire non solo tutto il ter-

ritorio regionale, ma anche parte del Canavese.

«Principalmente seguivo la contabilità, ma ho vissuto per la radio da quando mio figlio ha deciso di buttarsi in questa avventura. In queste stanze ho visto passare tanti ragazzi, alcuni hanno lavorato in radio per un breve periodo, prima di trovare qualcosa di più sicuro, altri non se ne sono più andati e sono diventati parte della famiglia». La visione di una radio vissuta e condivisa con chi ci lavora è il ricordo più bello che traspare dalle parole di Magdelia, sentimento che le fa tornare in mente l’ottobre del 2000, periodo delicatissimo per la Valle d’Aosta.

«Durante l’alluvione del 2000 i nostri collegamenti non so-

no mai saltati; il gruppo passava in radio notte e giorno, trasmettendo in diretta e tenendo aggiornati gli ascoltatori e cercando di mantenere vive tutte le postazioni nonostante la situazione difficile».

Le nuove tecnologie e le web radio non sono un problema per il modo tradizionale di fare radio: «La radio cambia, ma si adatta ai tempi che corrono. Quando abbiamo preso il primo computer era un baraccone alto così - sorride allargando le braccia - e ora invece possiamo trasmettere solo con un clic. La radio cambia, ma non può smettere di vivere perché siamo noi a farla vivere continuando ad accenderla ogni giorno».

■ Alessandra Borre

LA TESTIMONIANZA - Il mestiere radiofonico: dal tuttofare esperto di trasmettitori ai nuovi comunicatori del web

PLATINETTE: «La radio non è morta, vive una seconda meravigliosa vita» AOSTA - «Quando la radio trasmette da Torino, vuol dir stasera ti aspetto al Valentino», cantava cosi, nel 1940 Alberto Rabagliati interpretando la sua indimenticabile “Quando la radio canta”. Sono 90 anni che la radio canta e, secondo Mauro Courzzi, è più in forma che mai e non teme il confronto di nulla, né del web né tanto meno della televisione.

Ospite d’onore del pomeriggio dedicato alle celebrazioni dei 90 anni di radio, Mauro Coruzzi (Platinette per lo spettacolo) racconta la sua esperienza radiofonica, iniziata nel 1975 con l’emittente privata Radio Parma, di proprietà della testata giornalistica La Gazzetta di Parma, per cui lavorava come stagista.

«Si sa - racconta il giornalista -, quando si è stagisti bisogna adattarsi a fa-

Beppe Barbera, Elisabetta Padrin, Maurizio Amato, Roberto Biazzetti hanno accompagnato in musica l’intervento di Mauro Coruzzi

re tutti i lavori e per me l’avventura in radio iniziò per caso, proprio perché i miei datori di lavoro mi spostarono dal giornale all’emittente. La mia

generazione ha imparato a fare tutto, dalla trasmissione in senso stretto all’aggiustare un trasmettitore o un banco di regia. Quello radiofo-

nico è un mestiere che non si impara a scuola, bisogna vivere la radio per poterla fare al meglio».

Non sono mancate alcune frecciatine dirette ai network radiofonici contemporanei più importanti che, a detta di Coruzzi, non riescono più a fare dell’informazione il loro punto di forza, perché non esiste più l’approfondimento, ma ci si limita a delle “pillole”.

Se è vero che, con l’avvento del web, lo scenario dell’informazione mondiale è cambiato e i nuovi comunicatori sono i ragazzi che arrivano da delle esperienze su youtube o in generale sulla rete, è altrettanto vero che «la radio non è morta, ma vive una seconda meravigliosa vita, perché puòsopravvivere a se stessa mutando continuamen-

te, resistendo alla potenza di internet, cosa che la televisione non è in grado di fare».

Ad arricchire di testimonianze il pomeriggio di venerdi 5 giugno a palazzo regionale anche alcune voci storiche della radio valdostana come Maria Luisa Blanc e Carlo Rossi e Daniele Amedeo, prima voce della Rai che trasmetteva “La Voix de la Vallée”, dalla sede al numero 12 di via Montebello a Torino.

Il pubblico ha ripercorso alcune delle tappe fondamentali della storia della radio in Italia e in Valle d’Aosta grazie anche al quartetto composto da Beppe Barbera, Elisabetta Padrin, Maurizio Amato e Roberto Biazzetti, con alcuni brani simbolo della radio in Italia.

■ al.bo.

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lunedì 8 giugno 2015

RASSEGNA - Pienone per Flavio Insinna domenica sera, ma il festival della parola chiude registrando un calo di oltre il 20%

Les MOTS balbetta, formula da rivedere Aosta - Folla in piazza Chanoux domenica sera per Flavio Insinna e la sua Piccola Orchestra, appuntamento finale del Festival Les Mots.

Non sono bastati però i numeri registrati dagli ospiti di punta, come il giornalista Andrea Scanzi o lo psicologo Paolo Crepet, per risollevare un’edizione decisamente sottotono. «Les Mots quest’anno è andato complessivamente male - ammette Stefano Tringali, referente delle sei librerie che hanno partecipato al bando -. Chiudiamo con un calo del 22% degli incassi e un crollo significativo delle presenze (dati aggiornati a giovedì 4 giugno ndr)». Le cause per i librai sono da individuare prima di tutto nello slittamento della data del festival, normalmente posizionato tra i giorni festivi del 25 aprile e del 1° maggio, nelle temperature decisamente troppo elevate che scoraggiavano le persone a entrare nel tendone e in un program-

ma piuttosto debole. «Molti i problemi organizzativi, è completamente mancata una figura di riferimento con cui relazionarci e che facesse da ponte tra noi e l’assessorato. Anche nell’ordine dei libri, più consistente di 50 mila euro rispetto al-

l’anno precedente, ci siamo trovati in difficoltà venendo a conoscenza del programma solo venti giorni prima. Crediamo molto in questa manifestazione, anche se per noi non è un affare -sappiamo di dover mettere in conto un calo delle vendite anche nei due mesi successivi nelle nostre librerie e inoltre contribuiamo a parte delle spese-, è una delle migliori del panorama culturale e l’attesa della popolazione è tanta, ma bisognerebbe riuscire a organizzarsi meglio».

La replica, assente l’assessore Emily Rini alla serata finale, è affidata al direttore asrtistico Arnaldo Colasanti. «Questa polemica dei librai non è chiara. Devono capire che questa non è una pura vetrina, ma un luogo di incontro. Per migliorare la formula dobbiamo tutti insieme condividere lo stesso orizzonte».

■ Erika David

I Cortidarte degli studenti del liceo artistico debuttano al Festival Aosta - È Bryan Manca il vincitore della prima edizione di Cortidarte, il concorso di cortometraggio realizzato con smartphone rivolto agli studenti del triennio del liceo artistico musicale.

L’iniziativa, nata con la collaborazione di Film Commissione VdA, ha avuto il suo culmine nell’ambito del festival Les Mots con la premiazione di venerdì 5 giugno.

La fiducia il tema da analizzare. Framedivision, associazione valdostana che si occupa di coordinare attività relative al mondo del cinema, ha selezionato i primi 10 classificati a fronte di 100 video ricevuti. «Siamo sempre felici di collaborare con la scuole, è il nostro principale obbiettivo» ha dichiarato Alexine Dayné, rappresentante dell’associazione. Si è passati in seguito alla proiezione dei cortometraggi selezionati. Dalla malattia, alla violenza sulle don-

ne. Passando per i sogni e le insicurezze adolescenziali fino ad arrivare al rapporto tra uomo e natura. Tante le sfaccettature della fiducia trattate dai ragazzi che hanno dimostrato una forte sensibilità, oltre a sorprendenti capacità artistiche di regia e suoni. Due giurati del

prestigioso “Giffoni Film Festival”, due esponenti del cinema valdostano come Alex Menin e Jean-Claude Chincheré, oltre a Victor Eschero presidente di giuria e giornalista di settore, hanno stilato la classifica dei primi dieci. Primi speciali per regia e suoni sono spettati

a Fabiana Carta e Lorenzo Rabellino che avranno l’occasione di prender parte al celebre festival di Locarno. A terminare le premiazioni Anna Maria Traversa preside del liceo artistico e musicale: «Innanzitutto voglio ringraziare i docenti per il lavoro svolto che ha permes-

coi ragazzi». I Premiati: 1) Bryan Manca; 2) Louis Aymonod; 3) Lorenzo Rabellino; 4) Francesca Sudano; 5) Alessio Floccari; 6) Daniele Faccio; 7) Claudio Massimo Pieretti; 8) Fabiana Carta; 9) Elisabetta Enrietti e 10) Accari Escuderi.

■ Alex Muratori

Le eccellenze delle scuole valdostane premiate in piazza aosta - Le eccellenze della scuola valdostana hanno conquistato il palcoscenico di Les Mots, venerdì 5 giugno, nella giornata voluta dall’assessore Emily Rini e dal Sovrintendente Fabrizio Gentile per premiare gli alunni che nel corso dell’anno scolastico si sono distinti in vari concorsi.

In mattinata sono state premiate le classi partecipanti al concorso “Cibo e territorio, tra creatività e solidarietà” la scuola dell’infanzia di Porossan, sezioni A e B (vincitori); la scuola dell’infanzia di Gressoney-La -Trinité e quella di Plan Félinaz; per le primarie la 1ªA della Lucio Duc di Arnad, la 2ªA Einaudi e la seconda elementare di Introd.

Nel pomeriggio premiazione delle Eccellenze,

un’occasione di festa per riconoscere il merito a 364 studenti valdostani che si sono distinti nelle Olimpiadi di filosofia, italiano, scienza e chimica, matematica, fisica, nel Rallye mathématique, che hanno ottenuto premi di qualità eTwinning o si sono distinti nei concorsi I giovani ricordano la Shoah, la Resistenza in Valle d’Aosta, al Concours national français de la Résistance et de la Déportation, a La scuola per Expo 2015, nei progetti d’eccellenza per Expo 2015 e nei concorsi Donne per le Donne.

Terra è donna e Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione.

Sul sito www.newsvda.it la gallery con le foto di tutti i premiati.

■ r.g.

MUSICA - Max Arrigo già al lavoro per l’edizione 2016 ipotizzando la mostra mercato in un’unica giornata

A Chavonne il vinile è di casa villeneuve - L’espressione “tanta roba” non è mai stata così azzeccata. Vinili, musicassette, cd, libri, e addirittura birre da collezione e liuteria elettrica, questi gli ingredienti della quarta edizione della Mostra mercato del Vinile.

La manifestazione, che si è svolta a Chavonne sabato 6 e domenica 7 giugno è stata soprattutto una due giorni ricca di musica, con ben 20 band che si sono esibite sul palco. Dai gruppi più “rodati” come i Nandha o Davide Tosello, a quelli che non capita sovente di poter apprezzare dal vivo, come i Tristan Tzara.

A tirare le fila dell’evento Max Arrigo, educatore per la cooperativa Noi & Gli Altri e musicista: «Siamo molto felici per la buona riuscita della festa, mi aspettavo un afflusso un po’ più importante, ma sfortunatamente erano tanti gli eventi in Valle programmati per questo weekend e forse questo non ha giocato a nostro favore».

Oltre agli stand di vinili e simili, anche un mercatino di artigianato in collaborazione con “Mercante in Valle”: «Abbiamo cercato di ampliare l’offerta - continua Arrigo - e devo dire che la gente ha apprezzato molto. Per il prossi-

so la buona riuscita di questo progetto. Inoltre, oltrepassando ogni forma di modestia, ci tengo a sottolineare gli ottimi risultati ottenuti dai miei studenti in qualsiasi concorso cui abbiano preso parte. Siamo di fatto un’eccellenza, ci tengo dunque a complimentarmi

La scuola dell’infanzia di Porossan

...Pillole di cultura...

Al Centre Saint-Bénin i capolavori del Canova

Il Centre Saint-Bénin abbandona per una stagione la connotazione moderna assunta negli ultimi anni grazie alle mostre ospitate e dedicate al futurismo, alla moda, al design e alla fotografia, per fare un tuffo nel neoclassicismo con le opere del suo più illustre rappresentante. Venerdì 12 giugno alle 18 sarà inaugurata l’esposizione “Antonio Canova. All’origine di un mito”, dedicata allo scultore e pittore trevigiano, vissuto dal 1757 al 1822, che nei lucidi marmi, nell’immacolato gesso o nelle acqueforti e nei dipinti a olio, ha fatto rivivere gli antichi miti greci. Una sessantina le opere esposte tra le quali i gessi Danzatrice con le mani sui fianchi (1812), Endimione dormiente (1819) o i marmi Francesco I d’Austria (1804) ed Ettore (1816). Per la perfezione compositiva e la bellezza delle sue ambitissime sculture, Antonio Canova fu venerato e conteso dalle principali Corti europee che consideravano lo stile classico come l’unico capace di celebrare i fasti del loro potere.

La mostra rimarrà aperta fino all’11 ottobre 2015.

Enrico Montanari, bacchetta issimese in trasferta a Ivrea

Il concerto dell’Ecole du Rock e in basso appassionati e collezionisti al mercatino del vinile

Il direttore della Banda “Musikkapelle La Lira” di Issime, Enrico Montanari, è stato invitato, quale maestro esterno alle prove e alla direzione della Banda Musicale Città di Ivrea, in occasione del concerto di primavera in programma sabato 6 giugno al Teatro Giacosa di Ivrea. E’ salito sul podio per la direzione di “Silva Nigra” di Markus Gotz e “Seville Suite” di Bill Whelan. Si tratta del primo esperimento di “direttore ospite” e la scelta è caduta sul valente maestro aostano, direttore, oltre che della Banda issimese, di quella di Palazzolo Vercellese e di Palazzo Canavese.

Al Cardinale Ravasi il Premio Sapegno 2015

mo anno cercheremo una soluzione diversa, magari concentreremo il tutto in un’unica giornata».

Il caldo e il bel tempo hanno favorito non poco la manifestazione, che si conferma come appuntamento immancabile dell’inizio dell’estate valdostana.

■ Alessandra Borre

Al cardinale Gianfranco Ravasi (in foto), presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, della Commissione di Archeologia Sacra e del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie, è stato assegnato, sabato 6 giugno, è stato assegnato sabato 6 giugno, il Premio di Storia letteraria Natalino Sapegno 2015. Il cardinale ha tenuto una lezione magistrale su “Dante canta i Salmi” nell’ambito delle celebrazioni dantesche per il 750° anniversario della nascita del sommo poeta. A pronunciare la laudatio il professore Piero Boitani, , membro dell’Accademia dei Lincei e presidente del Comitato scientifico della Fondazione Sapegno.

Al Café Librairie la Semaine Népalaise

Per sostenere il Nepal in seguito agli eventi ssismi del 25 aprile e 12 maggio, il Café Librairie di piazza Roncas ad Aosta e le associazioni Noi e il Nepal e J’Harisiddhi Népal organizzano la 2ª Semaine Népalaise. Mercoledì 10 alle 18 conferenza di apertura con Jo Gal e Fabio Armand, giovedì 11 e venerdì 12 alle 18 interverranno Adriano Favre e Roberto Boesi. Sabato 13, sempre alle 18, serata finale con l’apéro-momo.

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MUSICA - La marcia-convegno ha chiuso il raduno delle filarmoniche valdostane; appuntamento nel 2016 a Pont-St-Martin

Con Sophie giù il sipario sulle bande Sopra il passaggio della bacchetta da direttore di banda dal maestro Renato Yon al maestro Walter Chenuil di Pont-SaintMartin; a sinistra l’esecuzione della Marcia Convegno “Sophie” dedicta alla seconda figlia del maestro Yon con lui sul palco

gABY - Per un musico valdostano, partecipare ogni anno a un Raduno non rientra nei suoi semplici impegni di routine, ma è molto di più. Si tratta di un momento magico, in cui tutte le differenze si attenuano e le melodie si uniscono in unico suono, quello dell’allegria, della condivisione e dell’amore per una passione, la musica, che parla una lingua internazionale.

Ed è stato proprio questo spirito a fare da cornice alla giornata conclusiva del 43° Raduno delle Bande Musicali Valdostane, svoltasi nel pomeriggio di sabato 6 giugno. I colori, le divise, gli strumenti ma soprattutto le note delle 13 bande valdostane presenti, hanno animato le vie di Gaby, accolte dagli applausi e dai sorrisi di un folto pubblico di curiosi.

Ad attenderle poi nelle varie frazioni del paese banchetti imbanditi di mille prelibatezze, accuratamente preparate dalla gente del posto.

Di grande rilievo anche il momento più “istituzionale” della giornata: dopo aver sfilato lungo la via centrale del paese, le bande si sono riunite nel piazzale della palestra.

«La tradizione musicale valdostana è motivo di vanto per la nostra Regione - hanno commentato il presidente della Regione Augusto Rolladin e l’assessore alla cultura Emily Rini - per questo faremo di tutto per salvaguardarla e porre sempre più attenzione alle esigenze che le bande musicali comportano». É seguita poi la lunga carrellata di premiazioni: ogni banda è stata omaggiata con una gerla realizzata dallo scultore Angelo Nicco, contenente dei prodotti tipici e un libro di ricordi realizzato dalla Filarmonica di Gaby. Tra i premiati anche il membro più giovane di questa edizione, Gilbert Vaglio, di Courmayeur La Salle, clas-

Quei mattacchioni della banda di Nus

La Società Filarmonica di Fénis

se 2005 e del musico più anziano, Vittorino Randone, della banda musicale di Chambave, classe 1927.

La banda di Pont-Saint-Martin che il prossimo anno ospiterà il raduno

In punta

Solenne anche il momento dell’esecuzione della marcia raduno, “Sophie”, scritta dal maestro della Filarmonica di Gaby, Renato Yon, e il passaggio della bacchetta d’argento dalle mani del maestro Yon a quelle di Walter Chenuil, maestro della banda musicale di PontSaint-Martin, comune organizzatore della prossima edizione.

La lunga giornata si è conclusa con la cena nella palestra comunale e la serata danzante con il gruppo “ Enrico Negro e la musica dal vivo”.

Un grande successo per il piccolo paese della Valle del Lys e per la comprovata macchina organizzativa che ha lavo-

rato duramente dietro le quinte dell’evento per tutta la settimana: «Per il nostro comune si è trattato di un momento indimenticabile - commenta a caldo Silvia Bastrenta, presidente della Filarmonica Regina Margherita - la sinergia e la collaborazione di tutti gli abitanti del paese ha creato un clima positivo per la buona riuscita di questa manifestazione che rimarrà per sempre nella nostra storia. Noi ci abbiamo messo il cuore e speriamo di aver regalato un momento speciale che tutti i musici partecipanti potranno ricordare con piacere».

■ Martina Praz

di piedi su Shakespeare

Il saggio finale dell’Institut de Danse du Val d’Aoste Ph. Philippe Trossello

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lunedì 8 giugno 2015

MOSTRA - Alla Tour de l’Archet la mostra del pittore Guttuso ispirata dalla Commedia e dagli studi di Sapegno

Amici nel nome di Dante Il ritratto di Natalino Sapegno accanto a una foto dei due amici

morgex - Un’amicizia speciale che va oltre la vita terrena quella che lega il sommo poeta Dante, del quale quest’anno ricorre il 750° anniversario della nascita, il suo più illustre studioso, Natalino Sapegno e il suo più importante illustratore, il pittore Renato Guttuso.

Un’amicizia fatta di incontri domenicali, davanti a un bicchiere di wisky, di chiacchiere,

confronti e analisi dell’opera con la O maiuscola della letteratura italiana.

Un vero e proprio dialogo dantesco quello che la Fondazione Natalino Sapegno ha voluto proporre nella mostra “Il Dante di Guttuso” allestita alla Tour de l’Archet fino al 6 settembre per le celebrazioni dantesche e ricordare, al tempo stesso, i 25 anni dalla scomparsa di Sapegno.

Autoritratto di Renato Guttuso

«Il dialogo tra i due amici viene riproposto qui tra le didascalie e i quadri» spiega Fabio Caparezza Guttuso, fondatore degli Archivi Guttuso, un rapporto rovesciato quello tra il testo e l’illustrazione, dove le parole non spiegano l’immagine ma la evocano.

«Abbiamo scelto di esporre quello che Guttuso aveva scelto di tenere per sé, per la sua collezione personale, tra i quali un dipinto, uno dei tre, dove appare Dante, addormentato («mi prese il sonno; il sonno che sovente, anzi che’l fatto sia, sa le novelle. Purg., XXVII92-93»), opera donata a

MUSICA - Il coro valdostano alla manifestazione “Conto Cento, Canto Pace” in ricordo della Grande Guerra

Le voci della Vallée du Cervin all’Arena di Verona aosta - C’era anche il Coro La Vallée du Cervin, in rappresentanza della Valle d’Aosta, a prestare la sua voce a “Conto Cento, Canto Pace”, manifestazione canora tenutasi nell’Arena di Verona per ricordare i 100 anni dall’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale.

Un evento eccezionale che riuniva cori sul palco e cori sugli spalti con il risultato di una grande arena corale. Tra i canti d’insieme (circa 7mila persone) l’Inno d’Italia, La leggenda del Piave, Ta pum e Signum. Si

sono poi esibiti lo storico corso Sat, una formazio-

ne maschile con 400 voci di cori diversi, una forma-

zione mista a 800 voci, una giovanile a 400 voci che alla

fine si sono unite, insieme al pubblico sugli spalti per intonare Signore delle Cime, Ai preat la biele stele, Il canone della Pace e Va’ pensiero. A coordinare le voci cinque direttori (Carlo Pavese, Mauro Pedrotti, Roberta Paraninfo, Mario Lanaro e Pasquale Veleno) che per tutta la giornata hanno lavorato in arena per dare corpo allo spettacolo serale sui canti che ogni coro aveva precedentemente preparato.

La serata è stata trasmessa da TelePace.

■ r.g.

Natalino Sapegno e patrimonio della Fondazione che l’ha utilizzata per il proprio logo» spiega la direttrice della Fondazione Natalino Sapegno, Giulia Radin.

Nei quadri di Guttuso, che si è molto divertito soprattutto nell’illustrazione dell’Inferno, parte più rappresentata delle tre cantiche, sono inseriti volti della sua contemporaneità. Tra i Lussuriosi troviamo PierPaolo Pasolini, Elsa Morante, Gabriele D’Annunzio, nei Tiranni si possono distinguere i volti di Hitler, Mussolini e Stalin, nei Golosi si nasconde il volto della moglie del pittore, Mimise, nei Falsari si intravedono Eduardo de Filippo e Antonio Gramsci.

Aeree e appena accennate le figure del Paradiso, cantica che forse, a un artista molto terreno, suscitava meno interesse.

L’esposizione è arricchita da una sezione con scritti e documenti del Sapegno e alcune rare edizione della Divina Commedia, da un cortometraggio del 1961 firmato da Libero Bizzarri e impreziosita da un ritratto di Natalino Sapegno e un autoritratto di Guttuso, grandi tele che ritraggono i due amici davanti al loro classico wisky e che troneggiano in fondo alla sala, testimoni di una antica e fedele amicizia.

La mostra rimarrà aperta fino al 6 settembre. Ingresso 5 euro, ridotto 3.

■ Erika David

MUSICA - Bluebeaters, L’Orage, Tinta-Ma-Rock, Prull e Violons Volants insieme per l’Associazione 140

Un ululato alla luna per ricordare Erik etroubles - «Grazie all’Associazione 140 per questa serata. 140, il numero che Erik Mortara aveva sul suo casco.

Ciao Erik!».

Ancora una volta si è scelta la musica per ricordare un giovane scomparso troppo presto mentre faceva il suo lavoro.

Occhi lucidi e commozione da parte degli amici sopra il palco, con le chitarre a tracolla, e sotto con le magliette verdi dell’Associazione, impegnati a distribuire i prodotti della vallata del Grand Combin. Una vallata che Erik Mortara, vigile del fuoco scomparso tre anni fa durante un intervento in Dora, amava

profondamente, e che ha scelto di ricordarlo, sabato sera, con il concerto che ha riunito Violons Volants, Prull, Tinta-Ma-Rock e le guest star L’Orage e Bluebeaters.

Per L’Orage il concerto di sabato, che ha regalato l’ascolto di tre nuovi brani (tra i quali Il temporale e L’Orage a omaggiare le origini del nome della band e evocare l’acquazzone che si è scatenato a fine serata) è la prima tappa del nuovo tour estivo, l’Ululare alla luna Tour che li porterà in giro per l’Italia.

I volontari dell’Associazione 140 impegnata nella lotta alle morti bianche e L’Orage ■ e.d.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Apertura del Colle del Gran San Bernardo e della nuova funivia Skyway Monte Bianco nelle foto di @cristinachatrian e @skiincourmayeur

Soffioni per lo scatto di @aleilgatto e maestose corna di stambecco catturate da @ pierrelucianaz

Aosta - L’apertura del colle del Gran San Bernardo, Il valico montano che collega la Valle d’Aosta al Vallese, in Svizzera, è stata un evento molto apprezzato dagli utenti di Instagram; sono molteplici le foto del colle, del suo Ospizio e del lago, pubblicate nei giorni scorsi. Gli scatti di Cristina Chatrian di Chambave (@cristinachatrian), realizzati con un Samsung Galaxy S, sono tra quelli più apprezzabili; «al colle la giornata era spettacolare! Il lago, dove la neve ha da poco lasciato il posto all’acqua cristallina, faceva da specchio al paesaggio circostante». Avete tempo fino a metà ottobre per fare una gita fino ai 2472 metri di altitudine del colle e godere del panorama mozzafiato. Anche la pre-apertura della nuova funivia del Monte Bianco, in attesa dell’inaugurazione ufficiale, ha suscitato un notevole interesse fotografico nella settimana appena conclusa. Tra le tante foto spicca quella di @skiincourmayeur, scattata dai 3462 metri di Punta Helbronner; filtro Ludwig per aumentare la forza della luce e depotenziare i colori, effetto bianco e nero e simmetria degli elementi ne fanno indubbiamente uno scatto da incorniciare. Alessio Avetta (@aleilgatto) ha usato una Go Pro Hero 4 per ritrarre la sua compagna nella Valle di Champorcher, sulla passeggiata che costeggia la pineta del capoluogo; la sfumatura centrale dà risalto al primo piano del viso e sembra quasi che i soffioni si dissolvano tra le nuvole dopo il soffio. Il filtro Lark, uno degli ultimi arrivati insieme a Reyes e Juno, rende più vividi i blu e i verdi dell’immagine, ed è quindi ideale quando si scattano fotografie di paesaggi, come in questo caso. Pierre Lucianaz di Sarre (@pierrelucianaz) conclude la rassegna con la foto di uno stambecco assorto nei propri pensieri, gli occhi socchiusi, quasi rassegnato alla presenza dell’intruso e all’obbiettivo della Canon 5d Mark II. L’immagine è perfetta sotto qualsiasi aspetto e dovrebbe invogliare gli amanti della fotografia a visitare il Parco del Gran Paradiso coi magnifici esemplari della sua fauna..

■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)

AG E N DA

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Buon compleanno!

Mario Andrione Livio Balbis Sergio Bechaz Alexandre Bertolin Federica Boscardin Daniel Bowyer Sarah Bowyer Henri Calza Andrea Caputo Ferdinando Carcavallo Pietro Celesia Willly Chebale Luigi Chiavenuto Melinda Forcellati Lorenzo Graziola Stefano Lorebnzetti Valeria Luberto Joelle Lucianaz Angelo Martignon Vincenzo Mercurio Davide Nitri Claudio Paonessa Adalberto Perosino Carmela Prodoti Chiara Scoffone Elisabeth Sinisi Sylvie Spirli Gianni Vivaldo Verdiana Vono

14 giugno 13 giugno 9 giugno 9 giugno 13 giugno 8 giugno 8 giugno 12 giugno 12 giugno 12 giugno 14 giugno 11 giugno 10 giugno 8 giugno 9 giugno 10 giugno 13 giugno 14 giugno 8 giugno 9 giugno 9 giugno 11 giugno 10 giugno 11 giugno 12 giugno 13 giugno 9 giugno 9 giugno 10 giugno

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: Luca Mercanti l.mercanti@gazzettamatin.com

oi, la sua famiglia La torta speciale di nonna Jane dei Superersabato 6 giugno to ggia feste ha e i suoi amici; così Simone !!! le sue quattro candeline! Buon compleanno

Nozze d’oro

Abbonamento: 70 euro all’anno (+ online 85 euro) - bonifico bancario: Banca Sella, Succursale 56 IBAN: IT 48 I 03268 01200 052886541821 (intestato a: LG Presse S.r.l.

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Ogni violazione è perseguibile per legge.

Fiori d’arancio

Tanti auguri a Rudy e Francesca per i loro 50 anni di matrimonio

Buon compleanno

A Sandra e Luca, e al piccolo Tommaso tanti auguri perché il vostro cammino insieme sia sempre pieno di gioia e di amore.

Le vostre famiglie e i vostri amici

Tanti auguri!

Grazie Matteo per aver voluto festeggiare con noi i tuoi 10 anni! Ti vogliamo bene!!

Megan e Arianna augurano buon compleanno a nonno Emanuele per i suoi 70 anni

Un messaggio speciale per...

Domenica 17 maggio nella parrocchia di Sant’Anselmo don Aldo Armellin e don Alessandro Cavallo hanno celebrato le Prime Comunioni. In foto, con le catechiste Anna Maria Sammaritani, Laura Besusso e Lorena Pistola, i bambini protagonisti Giulia Consiglio, Maicol Cordeddu, Kevin Cordì, Alan Francesco Giofré, Micheel Macrì, Mattia Massaro, Chiara Ottavi, Giulia Ottavi,Davide Pozzan, Alberto Prettico, Giovanni Paolo Russo, Aluav Salui, Antonio Tuotto e Davide Vaccaro

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lunedĂŹ 8 giugno 2015

lunedì 8 giugno 2015

Foto Matteo Paolini

L’UNIONE

SPORT INVERNALI

a pagina 54

ARTI MARZIALI

a pagina 68

FA LA FORZA a pagina 66

Oggi la presentazione del Trofeo Topolino Calcio a pag. 57

■ RALLY / Nella prova di Genova del Campionato italiano WRC; in gara anche Corrado Peloso, 4° di categoria

Elwis Chentre più TESTARDO della sfortuna

Alla competizione genovese hanno prestato servizio gli ufficiali dell’Associazione Primo Grosso di Châtillon. Alla trasferta ligure hanno preso parte Espedita & Roby, Antonio “Wilson” Lazzoni, Sergio Arcaro, Lucia Cerise, Rosy Rosset, Rosanna Chapellu, Francis Desandré e Sara Navarretta

GENOVA - Terzo gradino del podio che equivale a una vittoria, quello conquistato sabato a Genova dal pilota di Roisan, Elwis Chentre, che navigato da Fulvio Florean su Ford Focus RS WRC del New driver’s Team, ha completato le otto prove speciali della 31ª edizione del Rally della Lanterna nel crono complessivo di 1h 16’42”9. Ad aggiudicarsi la gara - valevole quale prova del Campionato italiano WRC - sono stati Paolo Porro e Anna Tomasi su Ford Focus in 1h 15’56”3, con alla piazza d’onore attardati di appena 4” dalla vet-

ta - Alessandro Bosca e Roberto Aresca su Citroën DS 3.

Terzo posto che equivale a una vittoria, dicevamo. E non potrebbe essere altrimenti, se si considera che delle otto prove speciali in programma tra venerdì e sabato, il driver valdostano ne ha conquistate tre (la 1ª, la 3ª e la 6ª) nonostante il parabrezza andato spaccato durante il trasferimento dalla prova spettacolo alla 2ª e una gomma forata nel trasferimento tra la 3ª e la 4ª PS. «Diciamo che il 3° posto è grasso che cola, visto il calvario che abbiamo dovuto patire.

Sarebbe stato senz’altro più facile ritirarci, ma alla fine siamo riusciti a mantenere il comando della classifica del Campionato», ammette Chentre, rimasto al comando della classifica del 31° Rally della Lanterna fino alla 3ª prova speciale. Dietro di lui, il vuoto, visto che i quarti classificati - Manuel Sossella e Gabriele Falzone su Ford Fiesta hanno chiuso a oltre un minuto e mezzo dal podio. Per quanto riguarda l’altro pilota rossonero al via, Corrado Peloso navigato da Paolo Carrucciu su Suzuki Swift della Cars for

Fun - ha completato il rally al 28° posto finale in 1h 32’13”4, tempo che l’ha collocato al 4° posto di categoria dopo che per tre quarti di gara era rimasto al comando. «Purtroppo nelle ultime due prove speciali abbiamo avuto un problema all’idroguida, quindi siamo stati costretti a perdere terreno», ha dichiarato a fine gara Corrado Peloso, che nonostante questo risultato, è tuttora terzo nella classifica del campionato Suzuki Rally Cup, ancora in lizza per la vittoria finale.

■ Patrick Barmasse

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lunedì 8 giugno 2015 VERRAYES III 4669 (3124) CHALLAND S.A. III 1340 (703)

Il Verrayes III ha vinto il titolo primaverile 2015 di C (fotoservizio Michel Prodoti)

Lo Challand-St-Anselme III nulla ha potuto contro la premiata ditta Marquis & Marquis

■ tsan / Roberto ed Erik, padre e figlio, conducono i compagni di squadra al trionfo nella finale di C

Marquis & Marquis trascinano il Verrayes III Tra gli Juniores colpaccio del Brisma sullo Châtillon; il tecnico castiglionese: «La più brutta partita della stagione» nus - E’ andato al Verrayes III dei fuoriclasse di categoria Roberto ed Erik Marquis, 28 buone in due per complessivi 2565 metri, padre e figlio, il titolo primaverile 2015 dello tsan, nella finalissima tenutasi ieri - domenica 7 giugno - sul campo di località Breil a Nus. Una sfida chiusa già in apertura, visto il risultato.

«Sono contentissimo», ha esclamato nel post partita il capitano dei blurossoneri Richard Cha-

pellu, capaci di impartire una sonora sconfitta agli avversari dello Challand-St-Anselme III. «Abbiamo condotto una stagione perfetta, il gruppo è unito e quindi guardiamo avanti con fiducia ed entusiasmo».

Passando alla finalissima della categoria giovanile, sfida andata in scena sabato sul nuovo terreno di gara di Brusson, il Brisma ha compiuto un’autentica impresa, riuscendo a mettere il naso davanti allo Châtil-

lon proprio nell’appuntamento clou della stagione, dopo essere stato costretto a inseguire i castiglionesi per tutta la regular season. Una partita senza storia, quella tra gli organici allenati da Emilio Bionaz e Guido Dufour, con la sezione dei blustellati dell’Envers a conquistare così il quinto scudetto giovanile della sua storia, il settimo sigillo Juniores compresi anche i due titoli autunnali messi in bacheca. «Devo ringrazia-

I neo campioni primaverili del Brisma, al loro quinto scudetto giovanile

re i ragazzi, che hanno giocato una finale praticamente perfetta - commenta un raggiante Emilio Bionaz -. Già in settimana avevo visto in loro tanta voglia e altrettanta grinta, sabato sono stati perfetti». Commento diametralmente opposto per il tecnico dello Châtillon, Guido Dufour, visibilmente amareggiato per la sconfitta in finale: «Purtroppo siamo incappati nella peggiore prestazione della stagione, soltanto Manuel

Brunod è risultato all’altezza della situazione. Se continuerà così, sono certo che diventerà un grande giocatore, mentre a tutti gli altri mi sento di dire che senza voglia e determinazione non si possono vincere gli incontri. Peccato chiudere una stagione in questo modo, soprattutto dopo averla dominata nella fase a gironi, ma un grande applauso va fatto al Brisma», conclude Dufour.

■ Patrick Barmasse

Disco rosso proprio sul più bello per i campioni uscenti Juniores dello Châtillon

VERRAYES III: Ugo Berga (4228), Bruno Petey (5-265), Fabio Chapellu (2-90), Christian Hugonin (5-132), Etienne Priod (8-568), Claudio Lombard, Richard Chapellu (385), Sandro Foudon (6-313), Mathieu Philippot (4-101), Daniele Chapellu (4-357), Erik Marquis (14-1350), Roberto Marquis (14-1215).

CHALLAND S.A. III: Daniel Aymonod (1-72), Roberto Gens (2-34), Loris Bagnod (1-20), Luca Bruni, Alberto Curtaz (5-132), Lorenzo Nicolet (3135), Gimmy Dujany (2-95), Kevin Gaspard, Fabio Pasquetta (2-43), Emanuele Malcuit (4-206), Ivan Favre (2-149), Mauro Gens (6-365).

ARBITRO: Carlo Chamois.

NOTE: 1ª tsachà Verrayes III 45 buone per 3124, Challand S.A. III 15 buone per 703; 2ª tsachà Verrayes III 24 buone per 1545 metri, Challand S.A. III 13 buone per 637.

CHÂTILLON BRISMA

1497 (586) 2286 (924)

CHÂTILLON: Erik Brunod (28), Yora Maguet, Stefan Navillod (5-204), Simone Ducly, Manuel Brunod (4-360), Michael Seris (1-0), Davide Barbetta (2-182), Marco Artaz (5-139), Franco Pellissier (4113), Riccardo Pellegrini (4184), Christian Leo Dufour (3111), Mattia Dujany (4-216).

All.: Guido Dufour.

BRISMA: Remy Celesia, Thierry Rosset (4-201), Nicola Zanon (4-67), Loris Damarino (2-8), Noah Pucci (1-5), Philippe Celesia (2-46), Dilan Ducly (4-335), Simone Zanon (2-158), Edoardo Gagliardi (6-386), Michel Damarino (3-230), Davide Minuzzo (3-186), Matteo Messelod (5-449), Didier Chentre (3-138), Luca Marcoz (397), Andrea Celesia. All.: Emilio Bionaz.

ARBITRO: Sergio Baravex.

NOTE: 1ª tsachà Châtillon 15 buone per 586, Brisma 19 buone per 924; 2ª tsachà Châtillon 19 buone per 911, Brisma 23 buone per 1362.

■ evento / A 6 anni dall’ultimo successo; nel Master vince Fabrizio Perret

Châtillon torna grande nella paletoù pollein - Dopo i trionfi conquistati nel 2005, 2007 e 2009, a distanza di sei anni dall’ultimo successo, è stata la squadra dello Châtillon ad affermarsi martedì scorso, 2 aprile, nella 24ª edizione del Trophée des Ages di tsan, kermesse a cui hanno preso parte complessivamente 67 organici, dei quali 17 femminili, sul terreno di gara della Grand Place di Pollein.

Il quintetto composto da Gilles Roux, Laurent Vittaz, Christian e Mattia Dujany e Fabrizio Monet in finale è riuscito ad avere la meglio 734-560 sul Montjovet II di René Priod, Marcel Péaquin, Patrick Surroz, Elio Dallod e Luca Carlon, riscattando così la cocente delusione di appena qualche giorno prima, con la semifinale di serie A del 67° Campionato primaverile persa 2215-1795 contro il Verrayes I. Sul terzo gradino del podio ha chiuso il Verrayes IV di Claudio e Didier Colombin, Diego Foudon, Davide Petey ed Elvis Berga, che nella finalina di consolazione ha svettato 715-692 al cospetto del St-Christophe composto da Simone Martini, André Philippot, Fabio Pasquettaz, Alessandro Noussan e Joël Voyat. In campo femminile la vittoria è andata per la terza volta nella storia dopo i trionfi del 2011 e 2014 - al St-Vincent, sceso in campo con la stessa formazione dello scorso anno (Francesca e Valeria Isabellon, Alessia Vout, Karen e Hilary Fosson). Nella finale al cardiopalma battute per appena 12 metri (408-396) le storiche rivali dello Challand-St-Anselme.

Nel sesto Master de la paletoù - dopo un 2° e un 3° posto nelle ultime edizioni - il giocatore dello Challand-St-Anselme I, Fabrizio Perret, si è aggiudicato il trofeo con 292 metri, tre in più di Remy Péaquin del Montjovet I e cinque in più del sorprendente diciottenne del Brisma, Arnaud Marcoz.

Tra i 372 giocatori impegnati nelle tre paletoù dell’individuale, infine, a vincere a livello assolu-

to sono stati Jeil Péaquin del Montjovet I e Joël Voyat del St-Christophe I con 357 metri, uno in più di Denis Perrin dello Chambave I e tre in più di Remy Péaquin del Montjovet I. Nelle altre categorie affermazioni di Christian Leo Dufour (Châtillon II, 264) in serie B, Erik Marquis (Verrayes III, 296) in serie C, Hilary Fosson (St-Vincent, 193) tra le donne, ancora Erik Marquis (Montjovet, 287) tra gli Under 16, Manuel Brunod (Châtillon, 280) tra gli Under 14, Christian Perron (Verrayes, 155) tra gli Under 12, Simone Ducly (Châtillon, 139) tra gli Under 10 e Jody Vittaz (Châtillon, 44) tra gli Under 8.

■ pa.ba.

Parenti e tifosi festeggiano il quintetto di Châtillon che ha trionfato il 2 giugno nella 24ª edizione del Trophée des Ages della paletoù

I dieci super che hanno gareggiato nel 6° Master de la paletoù vinto da Fabrizio Perret (fotoservizio Michel Prodoti)

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■ TSAN / Quindicesimo scudetto per Berga & C.

Fotoservizio Michel Prodoti

Il Verrayes I respinge il Montjovet e rimane sul TRONO della serie A

I campioni in carica scelgono la pertse e dominano

E’ finita e può esplodere tutta la gioia dei giocatori del Verrayes I per il 15° scudetto

VERRAYES I MONTJOVET I

2438 (1344) 1484 (510)

VERRAYES I: David Novelon 73/1, Rinaldo Navillod 0/0, Massimo Berga 0/0, Foudon Diego 184/3 (2ª tsachà Giancarlo Marquis 0/0), Stefano Foudon 552/8, Claudio Colombin 0/0, Andrea Berga 407/5, Ildo Petey 427/5, Elvis Meynet 39/1, Davide Petey 256/3, Daniele Cheille 289/3, Elvis Berga 211/3.

MONTJOVET I: DiegoTreves 102/3, Jean-Paul Priod 0/0, Ivan Priod 241/4, Carlo Christille 96/1, Michel Viérin 0/0 (2ª tsachà Walter Treves 0/0), Nicholas Dallod 0/0, Marcel Peaquin 91/1, Flavio Priod 244/3, Jeil Peaquin 330/4, René Priod 166/2, Luca Carlon 0/0, Rémy Peaquin 214/2.

ARBITRO: Leandro Fosson (prima finale di Serie A); assistente di linea Sergio Baravex.

NOTE: pomeriggio caldo; pertse piazzata dal Verrayes con Montjovet che parte in difesa; buone 3220 (1ª tsachà 18-6). Servù: Diego Treves e Remy Peaquin per il Montjovet; il Verrayes ha utilizzato la fionda.

Renato DUCLY Inviato ai campi regionali BRISSOGNE - La serie A di tsan si tinge ancora di nero, rosso e blu. Niente da fare per il Montjovet I, voglioso di rivincita dopo la

finalissima di un anno fa; capitan Elvis Berga e soci si sono aggiudicati nuovamente lo scudetto (il 15°) e lo hanno fatto utilizzando al meglio tutte le armi a loro disposizione: perfette tsachà, ottima difesa in campo e soprattutto la scelta della pertse, la maggior indiziata dai giocatori del Montjovet come responsabile della loro sconfitta. Uno scudetto arrivato in assoluto controllo, da parte di un Verrayes in vantaggio di 834 metri al termine della prima tsachà, e capace di portare il gap a ben 1929 metri; tanti ne avrebbe dovuti fare il Montjovet nella seconda tsachà per strappargli il titolo.

Un Montjovet che decide di partire in difesa e ai primi tre battitori avversari concede solo una buona (quella di Novelon, lasciando invece a secco Navillod e Massimo Berga). Il duo Foudon (Diego e Stefano), però, non ci sta e mette a segno sei buone (tre a testa), quindi rimane a mani vuote il solo Colombin, mentre gli altri sei portano il bottino del Verrayes a quota 18 (una Andrea Berga, due Ildo Petey, una Meynet, una Davide Petey, tre Cheil-

STATISTICHE

Tutti i numeri dei TRIONFATORI BRISSOGNE - Squadra che vince non si cambia. Il Verrayes è ripartito con gli stessi tredici dello scorso anno e ha conquistato il 15° scudetto a coronamento di una stagione praticamente perfetta. Inseriti nel Girone B, con Montjovet I, Chambave I, Fenus I, Pollein I e Challand-St-Anselme II, capitan Berga e compagni hanno chiuso la regular season al primo posto con 18 punti, frutto di nove vittorie e una sola sconfitta (1853-2222 sul campo del Montjovet alla settima giornata; il match d’andata contro gli stessi rossoblu, diretti avversari per la supremazia del girone, l’aveva invece vinta 27741934), snocciolando anche qualche record stagionale di categoria: maggior numero di buone realizzate (433), miglior realizzazione (29176 metri) e miglior punteggio in una sola giornata (5267 metri, contro il malcapitato Pollein I, in trasferta alla penultima giornata). In semifinale ha dovuto vedersela con un ottimo Châtillon I, staccando il pass per la finale con il risultato di 2215-1795. La ciliegina sulla torta? Davide Petey, classe 1993 (e con questo, per lui, sono già due scudetti vinti), che si è confermato il migliore dei suoi (migliorando addirittura i numeri di un anno fa quando mise a segno 69 buone e 5101 metri) nonché miglior giocatore 2015 di Serie A con 71 buone e 5313 metri nella stagione regolare; valori che sono poi saliti a 80 buone e 5903 metri con la fase finale. Lo score totale del Verrayes è stato di 504 buone (la 500ª non poteva che metterla a segno, in finale, il decano Ildo Petey) e 33829 metri. Dietro all’enfant prodige Davide Petey, spiccano i contributi di Elvis Berga (4354 metri con 53 buone), Elvis Meynet (3298/53) e Stefano Foudon (3204/51).

■ re.du.

le e tre Elvis Berga). Bottino che verrà trasformato in 1344 metri, con una media del 74,6, tra cui potrebbero pesare un 26 di Diego Foudon, il 43 di Andrea Berga e il 39 di Elvis Meynet, ma dove spicca il 108 di Cheille, la miglior paletoù della prima tsachà. Le preoccupazioni dei Vèrayón, però, non hanno ragione di esistere dinanzi alla pochezza della risposta del Montjovet, che chiude la prima frazione con solo sei buone (una a testa per Diego Treves, Ivan Priod, Christille, Flavio Priod, Jeil Peaquin e Ivan Priod) che fruttano 510 metri (una media comunque alta: 85 metri anche grazie al 103 firmato da Jeil Peaquin). La seconda tsachà del Verrayes inizia in modo tragico, con i primi quattro battitori (tra cui Marquis entrato al posto di Diego Foudon) che non portano buone a casa e danno coraggio al Montjovet. Ci pensa quindi Stefano Foudon a spegnere la forza avversaria, piazzando ben 5 buone, a cui fanno seguito quattro di Andrea Berga, tre di Ildo Petey e due di Davide Petey, per un totale di 14, che in fase di paletoù fruttano 1094 metri (la

media si alza a 78, nonostante un 19 e un 5 di Stefano Foudon, mentre Andrea Berga piazza un bel 107 e Ildo Petey gli fa eco con un 102). Il distacco è ora di 1928 lunghezze e per il Montjovet si respira aria di impresa, a maggior ragione dopo quanto successo nella prima tsachà.

Walter Treves entra al posto di Michel Viérin, ma non piazza alcuna buona, così come Jean-Paul Priod, Christille, Dallod, e Carlon. Le 14 che riescono a mettere a segno i rossoblu portano pertanto la firma di Diego Treves (2), Ivan Priod (3), Marcel Peaquin (1), Flavio Priod (2), Jeil Peaquin (3), René Priod (1) e Remy Peaquin (2). L’impresa si trasforma in missione impossibile, il Montjovet realizza 974 metri (69,5 di media) e si arrende. Per i rossoblu resta solo la soddisfazione della paletoù più lunga della finale, con Remy Peaquin (117), e un giovane su cui puntare e ripartire, ovvero quel Jeil Peaquin che mette a segno un altro 103 (bissando quello della prima tsachà) e un 100. In casa Verrayes si scatena invece la festa. Una gioia immensa.

Come un anno fa.

■ SALA STAMPA / Remy Péaquin: «Terza finale di fila persa? Nessun dramma, è molto peggio non arrivarci nemmeno»

Davide Petey: «Io il migliore? No, è tutto merito del gruppo» BRISSOGNE - La 15ª festa scudetto del Verrayes può avere inizio. «E’ andato tutto benissimo, tutto alla perfezione, dalla tsachà, al campo, alla scelta della pertse - è il commento a caldo di capitan Elvis Berga -; abbiamo fatto la miglior partita del campionato. Eravamo partiti nella speranza di rivincere lo scudetto, era il nostro obiettivo e ce l’abbiamo fatta, si tratta di una bellissima soddisfazione da dedicare ai tifosi e ai familiari, che ci hanno sempre so-

stenuto. Se il gruppo va riconfermato? Assolutamente sì». Gruppo di cui fa parte anche il miglior giocatore dell’intero campionato di Serie A, quel Davide Petey che porta avanti alla grandissima una passione di famiglia verso questo sport.

«E’ il secondo scudetto consecutivo, non posso che essere contento, abbiamo giocato bene e vinto pure contro certi pronostici della vigilia afferma il giovane top player del Verrayes -. La pertse ha fatto la differenza e forse lo-

ro hanno sbagliato la scelta di iniziare in campo; noi dobbiamo comunque proseguire su questa strada, vincendo». Il buon Davide indica Stefano Foudon quale miglior giocatore della finale e si guarda bene dal mandare in pensione papà Ildo.

«Io il migliore? No, le partite si vincono in 12 e io ho solo fatto il mio - minimizza Stefano Foudon -; abbiamo fatto la nostra partita, tutti abbiamo giocato alla grande e alla fine è andata benissimo».

«Il futuro? Ci penserò - spie-

ga invece Ildo Petey -, oggi però voglio fare l’egoista: ho vinto il decimo scudetto e lo dedico a me stesso e al lavoro che ho fatto negli anni per questa sezione. Dopodiché, questa partita l’abbiamo giocata semplicemente benissimo». In casa Montjovet c’è sicuramente amarezza, dovuta anche al fatto che si tratta della terza finale consecutiva persa, dopo le due (primaverile e autunnale) dello scorso anno. Remy Peaquin, però, cerca sempre di vedere il lato positivo: «E non arrivar-

ci in finale? Non è peggio? spiega il capitano rossoblu -. Sembrava fossimo partiti bene e invece poi siamo andati in difficoltà e in fase di tsachà non ci siamo adattati alla pertse. Non ci resta che ritentare, arrivare nuovamente in finale e cercare di vincere il prossimo anno; l’unico problema è che si invecchia». Un tassello giovane e di valore in casa Montjovet c’è, ovvero quel Jeil Peaquin, fresco di vittoria alla paletoù, a cui non sono tremate le gambe nella pri-

ma finale di Serie A. «Dispiace aver perso, ma al tempo stesso sono felice di essere arrivato fin qua - spiega il talento classe 1996, che ha disputato un’eccellente partita, sia nella paletoù che in campo -. Personalmente sono contento pure di quanto sono riuscito a fare oggi e della bella esperienza che ho vissuto con questo gruppo; mi stanno insegnando tanto. Abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna; speriamo di vincere la prossima».

■ re.du.

Il Verrayes I celebra la vittoria con i suoi tifosi sul campo di gara

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52 Foto Michel Prodoti

lunedì 8 giugno 2015

Foto Michel Prodoti

I neo campioni della Valle del St-Oyen I, al loro secondo scudetto dopo quello del 2013 (fotoservizio Michel Prodoti)

Chiara la delusione dei campioni uscenti dello Charvensod I, che avevano vinto la regular season

■ FIOLET / Dopo il trionfo del 2013 contro l’Etroubles I, ieri - domenica - sconfitti i campioni uscenti dello Charvensod I

Il St-Oyen I sale sul trono della Valle Il capitano Michel Ronc, man of the match: «Siamo stati dei guerrieri»; gli sconfitti: «Abbiamo giocato male» CHARVENSOD I ST-OYEN I

1210 (595) 1273 (616)

CHARVENSOD I: Jean Claude Bal 252, François Viérin 257, Silvano Roveyaz 227, Alessandro Jordan 229, Christian Comé 245.

ST-OYEN I: Michel Ronc 281, Alberto Collé 246, Michel Munier 242, Leo Collé 265, Corrado Pomat 239.

BRISSOGNE - Secondo scudetto della sua storia per il St-Oyen I, quello conquistato ieri - domenica 7 giugno - sui campi regionali di Brissogne dall’organico dell’alta valle del Gran San Bernardo, riuscito nel corso della Journée des Finales degli sport popolari ad avere la meglio al cospetto niente meno che dei campioni uscenti dello Charvensod I. E dire che i neo campioni avevano dovuto sudare le proverbiali sette camicie per poter accedere alla finalissima del Campionato primaverile 2015 di fiolet, considerata la semifinale giocata (e vinta) contro il St-Christophe I. A differenza dei rossi dell’Envers, che si erano invece gua-

dagnati direttamente il passaggio in finale per via del primo posto ottenuto nella regular season.

Eppure nella sfida di ieri è andata in scena un’altra storia.

«E’ andata bene, siamo stati dei veri guerrieri - ha am-

messo a fine gara il capitano del St-Oyen I, Michel Ronc, al suo secondo scudetto in carriera dopo quello conquistato nel 2013 contro l’Etroubles I . Noi eravamo favoriti, questo è vero, ma arrivavamo da una serie di apparizioni non pro-

prio positive, dove non eravamo riusciti a esprimersi al meglio. Oggi (ieri per chi legge, ndr) siamo invece stati bravi a essere un vero gruppo, conducendo con sicurezza il match e rispondendo colpo su colpo quando i nostri avversari

hanno provato a ridurre le distanze. Siamo stati dei guerrieri», ha ribadito Ronc, man of the match dell’atto conclusivo del torneo grazie ai 281 punti realizzati, che volgendo lo sguardo al futuro, ha confessato: «La speranza è che

BOULE VALDOTAINE

Emilio Fosson vince a St-Marcel, in classifica comanda Linda Cerise ST-MARCEL - Emilio Fosson ha vinto sabato a St-Marcel la terza tappa del campionato della boule valdôtaine. Fosson (6+26) è salito sul gradino più alto del podio accompagnato da Albino Demé (6+9) e Ivo Chevrier (5+13); seguono: Linda Cerise (5+3), Gilda Borettaz (4+12), Giulia Godioz (4+11), Silvio Piccot (4+9), Antonio Mammoliti (4+8), Remo Bancod (4+8), Egidia Berger (4+8), Carletto Desandré (4+2) e Alberto Lavoyer (4+1).

In classifica comanda Linda Cerise davanti a Carletto Desandré, Alberto Lavoyer, Silvio Piccot, Onorino Piccot, Roberto Macori, Remo Bancod, Albino Demé, Marcello Vigon, Aldo Parisio, Rosa Juglair. La quarta tappa è in programma sabato 13 alle 14 a Chambave.

I partecipanti alla tappa di sabato andata in scena a Saint-Marcel

l’anno prossimo ci sia una serie A con qualche squadra in più, certamente noi ci saremo, d’altra parte siamo i campioni in carica».

Accanto a lui, raggiante come non mai, c’era anche il presidente della sezione di St-Oyen, Fabrizio Conchâtre, che ha esclamato: «Sono contentissimo».

Umori diametralmente opposti in casa Charvensod I, dove da campioni in carica logicamente si aspettavano un altro epilogo, a maggior ragione dopo il Trofeo Consiglio Valle andato a Jean Claude Bal. Nel 2014, d’altronde, il Batôn d’Or a Christian Comé portò fortuna, quest’anno invece... «Quest’anno invece abbiamo giocato male, non siamo praticamente mai riusciti a entrare in partita, quindi alla fine abbiamo giocato male ed è andata come è andata.

Al momento non saprei dirti molto altro», conclude un visibilmente amareggiato Christian Comé, capitano degli ormai ex campioni regionali dello Charvensod I. ■ Patrick Barmasse

PALET: a Vittorio Hérin il Bovard-Bognier Foto Riccardo Savoye

I partecipanti alla gara a baraonda organizzata sabato a Brissogne in ricordo di Nadio Bovard e Ugo Bognier

BRISSOGNE - Con la partecipazione di 78 giocatori si è svolta, sabato pomeriggio, articolata sulle tre partite a tempo, la gara a baraonda per ricordare due campioni di sport e di vita: Nadio Bovard e Ugo Bognier che al palet hanno dato molto sia come giocatori che co-

me dirigenti. A imporsi è stato, con 6+39, Vittorio Hérin di St-Vincent, con al secondo, terzo e quarto posto Mario Théodule di St-Denis (6+28), Bruno Perruquet di Châtillon (6+26) e Paolo Henriod di Nus (6+25).

Dopo la pausa del fine settimana scorso per

permettere la disputa senza sovrapposizioni della Journée des Finales di tsan, fiolet e rebatta, sabato 13 giugno riprenderanno i campionati a coppie, con la disputa della terza giornata del 47° Campionato di A, del 39° di B, del 33° di C e del 17° di D.

Più nel dettaglio, per quanto riguarda la categoria A la terza tappa del circuito è in programma in località Bocciodromo di Châtillon, per la B a Morgex nella Valdigne, per la C in localitèà Bosset di Issogne e per la D nell’area attigua al campo sporti-

vo comunale di St-Christophe.

Agli appuntamenti di sabato - in testa alla classifica provvisioria di A si presenteranno Vittorio Hérin-Giuseppe Brunaz con 11 punti, due in più di Valerio Pace-Kuigi Manella e tre in più di Denis Gyppaz-Marco Seris.

In B la leadership è nelle mani di Alex PerronCarlo Bich con 13 punti, mentre in C a menare le danze troviamo Matteo D’Hérin-Valter Cuignon e Didier DiémozEzio Diémoz con 9 punti e in D Gérard CollombThierry Silvani con 15.

■ ri.sa.

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■ morra / Battuti in finale Théodule-Bastrentaz; Bal: «Bel clima di sportività»

Brissogne - E’ stata la Morra ad aprire la “Premii Fita Jouà Tradichonel Valdoten” con il torneo a baraonda di venerdì sera al quale hanno partecipato 25 giocatori.

A vincere sono stati Sergio Jovial di Aosta e Giovanni Doveil di Pont-St-Martin, che in finale hanno sconfitto Guido Théodule di St-Denis e Ottavio Bastrentaz di Fontainemore. Terza piazza per Valerio Pellissier di St-Pierre e Fabio Gerard di Cogne, quarta per Ruben Bovet di Cogne e Jadir Vallet di Gignod. «E’ stata una bella serata, anche se pensavamo a una partecipazione maggiore, ma siamo comunque soddisfatti della presenza di diversi giovani, in particolare di Co-

gne - commenta il presidente dell’associazione regionale, Rinaldo Bal -. Voglio rimarcare la sportività dei giocatori durante tutto il torneo, visto che non c’è stata nessuna contestazione nell’aquisizione dei punti (come, invece, sovente capita nel corso della competizioni tradizionali, ndr). Più che una gara, quella di venerdì sera è stata una successione di partite all’insegna dell’amicizia».

Nel calendario regionale è intanto stato aggiunto un torneo a coppie a baraonda in programma domenica 14 giugno alle 15 al campeggio “Lo Stambecco” in località Valnontey di Cogne.

■ r.g.

Foto Michel Prodoti

Jovial-Doveil OK a Brissogne

La premiazione della gara di venerdì al PalaFent di Brissogne

■ rebatta / Gli azzurri rimontano il Doues e conquistano il quarto titolo della loro storia

Lo Jovençan CALA il poker JOVENCAN 1232: Rapahel Désaymonet 241, Rudy Brun 270, Roberto Albaney 198, Terence Tessarin 285, Piero Bionaz 238.

DOUES 1219:ValterTutel 234, Bruno Nex 227, Fabio Cottin 250, Loris Nex 223, David Nex 285.

NOTE: partita giocata ai campi regionali nell’ambito della Journée des Finales.

Foto Riccardo Savoye

1232 1219 Foto Riccardo Savoye

JOVENCAN DOUES

Riccardo SAVOYE Inviato ai campi regionali brissogne - E’ la festa dello Jovençan a chiudere l’edizione numero 59 del campionato primaverile di Rebatta. Ieri pomeriggio, sui campi regionali, la Prima Categoria (oltre alla Seconda, mentre la Quarta era terminata sabato) ha incoronato la sua regina e a esultare sono stati gli azzurri dell’envers che hanno piegato il Doues. Di fronte per l’ultimo atto si sono trovate le due formazioni che avevano chiuso in vetta alla clas-

Petanque

I giocatori dello Jovençan sorridenti dopo il successo

sifica con 12 punti la regular season. A imporsi, con pieno merito, è stato lo Jovençan, che sotto di una trentina di punti a metà gara, trascinato da Terence Tessarin è riuscito a recuperare e a chiudere

con 13 lunghezze di vantaggio. Con questo successo lo Jovençan ha portato a quattro i suoi titoli: i precedenti li aveva conquistati nel ‘60, nel ‘96 e nel 2008. A titolo di cronaca, in fatto di titoli, merita

Il Doues ha sprecato nella seconda parte di gara il vantaggio conquistato in avvìo

sottolineare che al vertice della classifica dei campioni abbiamo lo Chevrot con 17 sigilli, seguito con 12 dal Doues e con 11 dal Gressan.

Lo Jovençan può giustamente festeggiare una stagione im-

portante, nella quale ha conquistato il titolo di Prima e quello degli Juniores.

«Erano alcuni anni che cercavamo di vincere - ci ha detto il capitano Raphael Désaymonet -. Finalmente ci siamo

riusciti, superando una squadra fortissima. Siamo stati bravi nell’approfittare di alcuni errori dei doyard. Dedico questa vittoria alla famiglia, alla squadra e a tutti i nostri amici».

■ rebatta / I grigi dominano l’Aymavilles, i canarini si impongono nel derby in famiglia

Valpelline e Gressan B vincono in Seconda e Quarta

Flash

Prime partite al Torneo dei Bar Nella prima settimana di giugno è decollato il Torneo dei Bar. La manifestazione, giunta alla terza edizione, è organizzata quest’anno dal Club Petanque Quart, che ha rilevato il testimone rispettivamente dal Variney e dalla Sant’Orso. Ai nastri di partenza del Torneo dei Bar si sono presentate nove squadre da sei giocatori ciascuna, che sono state suddivise in due gironi di qualificazione all’italiana. La prima giornata ha finora riguardato il gruppo A, mentre quello B scatterà nei prossimi giorni. Nel turno fin qui giocato, successo per 4-1 del Bar Mochettaz sulla Bocciofila Gignod Maschile e per 3-2 della Reale Mutua Assicurazioni sulla Renoille di Pollein. La seconda giornata del girone A prevede le seguenti partite: Bocciofila Gignod Maschile-Renoille Pollein e Reale Mutua Assicurazioni-Bocciofila Sant’Orso. Il gruppo B, invece, prenderà il via con Bocciofila Gignod Femminile-Foyer Prenou e Bar Miramonti-Toni Bar.

brissogne - Nel fine settimana la Rebatta ha mandato in archivio anche gli altri due campionati ancora da finire. In Seconda Categoria ha vinto alla grande, per oltre 100 punti (976-866), il Valpelline (Jean Pierre Blanc, Nicolas Bal, Cristian Perrino, Darwin Salvoldi ed Andrea Gachet), che dopo aver superato il temibile Gressan in semifinale, ha vinto contro l’Aymavil-

les, che in semifinale aveva superato il Sarre. Con questo successo il Valpelline ha portato a 11 le sue vittorie in questa categoria. «Non possiamo che essere soddisfatti - ci ha detto il capitano Nicolas Bal per questa vittoria che dedico alla squadra ed alla sezione Rebatta di Valpelline».

Di fronte per l’ultimo atto di IV Categoria si sono trovate due squadre di Gres-

Foto Riccardo Savoye

san: la A che aveva vinto tutto e la B che aveva perso soltanto il confronto diretto. La finale è stata vinta dalla squadra B per 734-717. Individualmente il migliore dei dieci giocatori scesi in campo è stato il solito Ezio Cottino del Gressan A con 191 punti.

A titolo di cronaca sotttoliniamo che gli altri quattro titoli sono stati vinti dallo Chevrot quello della III, dallo Charvensod quello

della V, dallo Gignod quello Femminile e dallo Jovençan quello Juniores.

Il commento Al termine della gara, al PalaFent, si è svolta la premiazione, sia della finalissima che delle altre due finali (Tsan e Fiolet), a cura della Fent che ha organizzato la “Prima Fita Di Joà Tradichonel Valdoten. «La Fent ha voluto realizzare questa festa per valo-

rizzare i nostri sport e per dire un grazie soprattutto alle giovani leve, alle quali è affidato il compito di portare avanti gli sport de noutra tera - ha spiegato il presidente Guido Théodule -. Approfitto dell’ocasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della festa, che spero abbia un seguito negli anni a venire».

■ ri.sa.

Foto Riccardo Savoye

Finale di II Categoria: Valpelline e Aymavilles

Finale di IV Categoria: Gressan A e Gressan B

S P O RT I N V E R N A L I

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lunedì 8 giugno 2015

■ FISI / Pellegrino e De Fabiani confermati in CdM; diversi giovani valdostani inseriti nelle squadre nazionali

Chanloung, Abram e Perron in AZZURRO AOSTA - C’è anche una bella fetta di Valle d’Aosta nelle squadre nazionali che stanno prendendo corpo in queste settimane. Nello sci alpino Federica Brignone (Carabinieri) è stata confermata nella squadra World Cup 1; in quella di Coppa Europa ci sono Henri Battilani (CSE) e Federico Paini (Carabinieri).

A livello femminile, le alpine Jasmine Fiorano e Martina Perruchon fanno parte del gruppo giovani.

Nel fondo i rossoneri in az-

zurro sono sette. Della formazione di Coppa del Mondo faranno parte Federico Pellegrino (Fiamme Oro) e Francesco De Fabiani (Cse), in quella A sale Francesca Baudin (Fiamme Gialle), in quella Under 25 scende Greta Laurent (Fiamme Gialle).

Nulla da fare per Elisa Brocard, che vede chiudersi la sua esperienza in nazionale.

Belle novità per i nostri colori a livello di nuove leve: nella squasdra Osservati Under 25 entra Mark Chanloung

(Gressoney MR) e in quella FuturFisi Under 20 sono inseriti Mikael Abram (Cse) e Jean-Luc Perron (Club de Ski Valtournenche).

Una sola presenza, ma di grande rilievo, nel biathlon: è quella dell’alpina Nicole Gontier, confermata nella squadra di Coppa del Mondo.

Diversi i valdostani nello snowboard. Nella squadra A di snowboardcross ci sono gli alpini valdostani Fabio Cordi, Luca Matteotti e Raf-

faella Brutto, mentre in quella B sono presenti Lorenzo Catapano, Matteo Menconi dell’Aosta Snowboard Club e Francesca Gallina del Crammont, con Fabio Colella dell’Aosta Snowboard Club che farà parte del gruppo osservati. Nello slopestyle, Kevin Kok dello Snow Team Courmayeur è nel team A; la coppia del Crammont Mont Blanc formata da Loris Framarin ed Emiliano Lauzi è nel team B. ■ r.g.

Pellegrino, Baudin, Laurent e De Fabiani: quattro rossoneri in azzurro

■ ASIVA / Ufficializzate le squadre rossonere: lo sci alpino femminile assegnato all’ex tecnico di Italia, Francia e Svizzera

Franco Cadin RITORNA in Valle d’Aosta Il presidente Borbey: «E’ l’uomo giusto per rilanciare il settore; stiamo lavorando per portare a Flassin un centro FIL» AOSTA - Novità e conferme nelle squadre agonistiche dell’Asiva che sono state ratificate dal direttivo di venerdì sera. «Le squadre rappresentano il lavoro di tutte le commissioni tecniche e tengono conto della situazione contingente - spiega il presidente dell’Asiva, Riccardo Borbey -. Abbiamo ridotto un po’ lo scialpinismo e lo snowboard, ma c’è comunque un bel bacino di ragazzi sotto la nostra responsabilità, che potrà essere ulteriormente ampliato da chi dimostrerà sul campo di meritarselo, visto che le nostre porte non sono chiuse». Il volto nuovo più atteso è quello di Franco Cadin, che torna in Valle dopo anni di collaborazione con le federazioni italiana, francese e svizzera. “Beuch” prenderà il posto di Laurent Praz al timone della squadra femminile, mentre al maschile è stato confermato Giuseppe Butelli.

«Franco è rientrato dalla Svizzera ed è entusiasta del lavoro che gli abbiamo prospettato - aggiunge Borbey -. La sua esperienza e la sua capacità saranno fondamentali per rilanciare un settore che ha bisogno di essere curato in maniera particolare. Cadin lavorerà sodo per cercherà di dare una professionalità alle nostre ragazze». Sul fronte atleti, Butelli potrà contare ancora su Matteo Vaghi e Riccardo Grecchi, che verranno affiancati dagli ormai ex aggregati Federico Vietti e Michael Tedde, mentre le novità assolute sono quelle di Federico Simoni e Athos Casartelli. Sei gli aggregati, uno fisso da settembre (Giovanni Zazzaro), cinque

a rotazione (Nicholas Pellissier, Nicolò Mazzocco, Federico Codini, Jean Claude Ferrod e Andrea Tanzi). In rosa la squadra torna a farsi corposa, con la riconfermata Elisa Fornari che avrà come compagne di avventura Cecilia Catanzano, Federica Imperiale, Martina Miceli e Ilaria Pinelli (promosse dalle aggregate), Giulia Nicastro, Jacqueline Fiorano e Malvina Sommo (new entry).

Per il ruolo di vice-Cadin sono in corso contatti con Thierry Marguerettaz e Max Iezza.

Nel gruppo 2 ci sono quattro atlete all’ultimo anno di categoria (Benedetta De Martino, Marta Sanfilippo, Anna e Chiara Damia), in modo da favorire la loro partecipazione al

Grand Prix Italia, circuito che consente l’accesso alle squadre azzurre.

Nessuna novità per quanto riguarda i vertici tecnici di fondo e biathlon. Per quanto riguarda gli sci stretti, Marco Brocard e André Fragno avranno a disposizione Mikael Abram, Mathieu Charbonnier, Michele Peccoz, Jérôme Perruquet, Jean-Luc Perron (confermati), Alessandro Longo, Didier e Jacques Chanoine (promossi dagli aggregati). Quattro le atlete della compagine femminile, con Alexa Borettaz e Noemi Glarey che raggiungono Karen Chanloung ed Estelle Charruaz. Quattro gli aggregati, equamente distribuiti tra maschi e femmine: Daniel Grap-

pein, Fausto Vassoney, Emilie Jeantet e Federica Cassol. Nel Biathlon Marino Oreiller e Fabio Cianciana lavoreranno, al maschile, con Matthieu Bianquin, Thierry Brunier, Cedric Christille, Kevin Gontel, Emile Guidetti e Mattia Nicase, mentre Michael Durand è in attesa del perfezionamento dell’arruolamento al Centro Sportivo Esercito. Due i volti nuovi in rosa, Aline Noro e Martina Zappa che vanno a raggiungere Irene Borettaz e Samuela Comola. Sei gli aggregati: Etienne Barailler, Didier Bionaz, Iacopo Leonesio, Etienne Jordaney, Ambra Fosson e Beatrice Trabucchi.

Nello snowboard è ufficiale la squadra (Leonardo Cargni-

PERSONAGGIO

La carica di “Beuch”: «Sono stramotivato, il cuore mi ha detto di tornare» AOSTA - A dieci anni dall’addio (tre in Fisi, due nella federazione francese, cinque in quella Svizzera), Franco “Beuch” Cadin (foto) torna in Valle d’Aosta per ricoprire l’incarico di allenatore della squadra femminile dell’Asiva. «In Svizzera si era chiuso un ciclo, tra l’altro cominciava a diventare un po’ pesante gestire le loro rivalità interne e avevo una gran voglia di

tornare - ammette “Beuch” -. Avevo altre proposte dalla Francia, ma il nostro mestiere ha bisogno di progetti e quello della Valle mi stimola moltissimo. Ho avuto la fortuna che si era liberato il posto in Asiva e non ho avuto dubbi ad accettare. Puoi girare il mondo, ma

alla fine il cuore ti riporta a casa». Franco Cadin è carico, ma non vola alto. «Sono stramotivato - aggiunge -, ma fin dall’inizio la mia ricetta sarà: profilo basso, su le maniche e tanto lavoro. Sono molto fiducioso, di sicuro ce la metterò tutta. Per rilanciare

Riccardo Borbey

devi avere una base leggermente più ampia ed è per questo che ho ottenuto di aumentare il numero delle atlete. L’abbondanza non mi spaventa, preferisco fare le convocazioni, piuttosto che rimanere spiazzato da qualche infortunio. Curerò il gruppo nel suo insieme, ma cercherò di capire di cosa avrà bisogno ogni singola atleta».

■ d.p.

no, Niccolò Chiodo, Viaceslav Barbera e Alessia Menardi, con aggregata Giulia Crepaldi), ma manca ancora il nome del tecnico, che il comitato conta di ufficializzare nei prossimi giorni.

Gloriana Pellissier rimane al vertice tecnico dello scialpinismo, la cui squadra sarà formata dai talentuosi gemelli Sebastien e Fabien Guichardaz, con Matteo Gottardelli unico aggregato.

Nulla di fatto, invece, per lo slittino su pista naturale, disciplina per la quale, al momento attuale, l’Asiva ha deciso di non allestire una squadra. «Lo slittino da anni è un settore che, non essendo specialità olimpica, è in difficoltà a livello di bacino di utenti - ammette Borbey -. Damiano Lugon e Battista Pieiller stanno lavorando per portare un centro FIL (Fédération Internationale de la Luge) a Flassin che radunerebbe atleti di Francia, Svizzera e Italia. Questa è un’operazione che darebbe grande visibilità alla Valle e a Flassin, che ha una bellissima pista. Il passo definitivo potrebbe avvenire a settembre, mancano ancora alcuni aspetti, ma siamo ottimisti».

Da segnalare, infine, che Claudio Fisanotti è diventato giudice internazionale di snowboard, e Lucia Besenval giudice nazionale di fondo.

■ Davide Pellegrino

TUTTE LE SQUADRE DEL COMITATO FISI - ASIVA PER LA STAGIONE 2015-2016 SCI ALPINO - SQUADRA MASCHILE Matteo Vaghi 1996 SC Chamolé Riccardo Grecchi 1996 SC Aosta Federico Vietti 1997 SC Pila Federico Simoni 1997 SC Pila Athos Casartelli 1997 SC Gressoney Mont Rose Michael Tedde 1998 SC Chamolé AGGREGATI FISSI DA SETTEMBRE Giovanni Zazzaro (fisso) 1999 SC Chamolé AGGREGATI A ROTAZIONE Nicholas Pellissier 1999 SC La Thuile Rutor Nicolò Mazzocco 1999 SC Chamolé Federico Codini 1999 SC Gressoney Mont Rose Jean Claude Ferrod 1998 SC Aosta Andrea Tanzi 1998 SC Gressoney Mont Rose SQUADRA FEMMINILE - GRUPPO 1 Cecilia Catanzaro 1997 SC Courmayeur Mont Blanc Jacqueline Fiorano 1998 SC Chamolé Elisa Fornari 1997 SC Aosta Federica Imperiale 1998 SC Courmayeur Mont Blanc Martina Miceli 1997 SC Val d’Ayas Claudia Nicastro 1997 SC Crammont Mont Blanc Ilaria Pinelli 1997 SC Pila Malvina Sommo 1998 SC Aosta GRUPPO 2 Anna Damia 1995 SC Courmayeur Mont Blanc Chiara Damia 1996 SC Courmayeur Mont Blanc Benedetta De Martino 1995 SC Pila

Marta Sanfilippo

1995 SC Chamolé FONDO - SQUADRA MASCHILE Mikael Abram 1996 Centro Sportivo Esercito Mathieu Charbonnier 1997 SC Fallère Michele Peccoz 1998 SC Gressoney Mont Rose Jérôme Perruquet 1997 Club de Ski Valtournenche Jean Luc Perron 1997 Club de Ski Valtournenche Didier Dario Chanoine 1999 SC Valdigne Mont Blanc Jacques Lino Chanoine 1999 SC Valdigne Mont Blanc Alessandro Longo 1999 SC Drink AGGREGATI Daniel Grappein 1999 SC Gran Paradiso Fausto Vassoney 1999 SC Gran Paradiso SQUADRA FEMMINILE Karen Chanloung 1996 SC Gressoney Mont Rose Estelle Charruaz 1998 SC Gran Paradiso Alexa Borettaz 1999 SC Gran Paradiso Noemi Glarey 1999 SC Gran Paradiso AGGREGATE Emilie Jeantet 2000 SC Gran Paradiso Federica Cassol 2000 SC Sarre BIATHLON - SQUADRA MASCHILE Matthieu Bianquin 1998 SC Godioz Thierry Brunier 1997 SC Amis de Verrayes Cedric Christille 1999 SC Brusson Michael Abram* 1997 SC Bionaz Oyace Kevin Gontel 1999 SC Granta Parey Emile Guidetti 1997 SC Granta Parey

Mattia Nicase 1997 SC Bionaz Oyace * in attesa di arruolamento al Centro Sportivo Esercito AGGREGATI Etienne Barailler 1998 SC Bionaz Oyace Didier Bionaz 2000 SC Bionaz Oyace Iacopo Leonesio 2000 SC Brusson Etienne Jordaney 1995 SC Valdigne Mont Blanc SQUADRA FEMMINILE Irene Borettaz 1999 SC Champorcher Samuela Comola 1998 SC Champorcher Aline Noro 1997 SC Champorcher Martina Zappa 2000 SC Granta Parey AGGREGATE Ambra Fosson 2000 SC Brusson Beatrice Trabucchi 2000 SC Brusson SNOWBOARD - SQUADRA MASCHILE Leonardo Cargnino 1997 Aosta Snowboard Club Niccolò Chiodo 1998 SC Crammont Mont Blanc Viaceslav Barbera 1998 Aosta Snowboard Club SQUADRA FEMMINILE Alessia Menardi 1997 Aosta Snowboard Club AGGREGATE Giulia Crepaldi 1997 Aosta Snowboard Club SCI ALPINISMO - SQUADRA MASCHILE Sebastien Guichardaz 1999 SC Gran Paradiso Fabien Guichardaz 1999 SC Gran Paradiso AGGREGATI Matteo Gottardelli 1997 SC Corrado Gex

CALCIO

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■ CALCIO A 5 / Nell’andata della finale Under 21 i gialloblu cadono 4-3 con la Cogianco; Lucianaz: «Domenica al Montfleuri daremo tutto»

Carvalho-Paschoal, l’Aosta 511 CREDE nello scudetto

Foto Casella

COGIANCO AOSTA 511

Carvalho e Iurmanò fanno festa sul campo romano

4 (1) 3 (1)

MARCATORI: 7’02”pt Konov; 19’56” pt e 2’38” st Carvalho; 9’24” st Viglietta; 14’10” st Raubo; 14’31” Datti; 15’48” st Paschoal.

CARLISPORT COGIANCO: Del Ferraro, Cioli, Datti, Fusari, Proja, Batella, Raubo,Viglietta, Konov, Martinelli,Tetti, Favale. All.: Esposito.

AOSTA 511: Monteleone, Carvalho, Paschoal, Lucianaz, Botteghin, Charrier,Traglia, Garau, Estedadishad, Iur-

manò, Boche. All.: Rosa.

ARBITRI: Gaetani di San Benedetto e Loddo di Reggio Calabria.

AMMONITI: Fusari, Carvalho, Martinelli, Lucianaz, Del Ferraro, Konov, Charrier.

ARICCIA - Una sconfitta che lascia aperta la porta verso il tricolore. L’Aosta 511 ha perso ieri mattina 4-3 al PalaKilgour di Ariccia il match di andata della finale scudetto Under 21, ma domenica alle 11 al Montfleuri potrà sfruttare il fattore campo per cucirsi sul petto il tricolo-

re. Dopo il ko indolore di martedì nel ritorno della semifinale con il Villorba (8-7, con le reti finali di Lucianaz e Charrier che hanno scongiurato il rischio dei supplementari), i gialloblu hanno dato una grande prova di maturità uscendo con un ko ribaltabile dall’infuocata tana dei romani. Sotto gli occhi del CT Roberto Menichelli è la Cogianco a uscire meglio dai blocchi di partenza e al 4’ Konov ruba palla a Paschoal e serve sul lato sinistro Raubo, murato da Monteleone. L’Aosta 511, scampato

il pericolo, va vicina al vantaggio con Botteghin e Paschoal, che centra una clamorosa traversa. Al 12’58” l’equilibrio si rompe, con Konov, che sfrutta un errore di Iurmanò e gonfia la rete; i romani sfiorano il raddoppio con Viglietta e Martinelli, ma a 4” dal riposo un tiro di Paschoal su azione d’angolo è deviato in rete da Carvalho. In apertura di ripresa Carvalho concede il bis e porta avanti i valligiani; la Cogianco reagisce con veemenza e Montelone è super su Proja. Quasi a metà

tempo i laziali pareggiano con Viglietta servita da Konov, poi mettono la freccia con due gol in 21” firmati di Raubo e Datti. Gli ospiti dimostrano di essere vivi e si riportano a -1 con una sassata di Paschoal da fuori, quindi Del Ferraro evita che Charrier segni il 4-4.

«Abbiamo giocato una buona partita - commenta Mathias Lucianaz -, peccato per il passaggio a vuoto nella ripresa. Domenica daremo tutto per vincere lo scudetto».

■ d.p.

■ MERCATO / Lo Charvensod ha preso Pallante, il P.D.H.A. pensa a Pierobon e torna su Destrotti

Il Fenusma in PRESSING su Gianni Cuc Renzo Drudi è il nuovo allenatore dell’Aosta 511, fumata bianca per la fusione tra Red Devils e Verrès AOSTA - La stagione deve ancora andare in archivio, ma le società valdostane hanno inziato a muoversi per programmare l’annata agonistica 2015/2016. In settimana si è mosso lo Charvensod, che ha piazzato un gran colpo, rafforzando l’attacco con Giorgio Pallante, 31 anni, nelle ultime due stagioni all’Ivrea. Il bomber eporediese torna così in Valle d’Aosta a distanza di 12 anni, visto nel 2003 aveva vestito la maglia del VdA allenato da Marco Osio. Pallante andrà a fare coppia in attacco con Sebastian Rovira, riconfermato al pari del difensore Fabiano Lorusso. Più difficile, invece, sarà trattenere il portiere Michael Vezzani ed Emanuel Abrefah, arrivati nel corso della passata stagione dopo aver lasciato il Vallée d’Aoste. I due hanno comunque assicurato al club del Guido Saba che, in caso di mancanza di offerte importanti, tornerebbero volentieri in gialloblu. Lo Charva ha intanto fatto un sondaggio con Andrea Caputo, che piace molto anche al Pont Donnaz Hône Arnad. I gialloblu hanno poi chiesto all’Aygreville il centrocampista Andrea Berthod, già preso in prestito nell’estate del 2014, ma mai utilizzato a causa di un grave infortunio al ginocchio. Il DS Eronne Ruffini ha ricevuto diverse chiamate da società di categoria superiore per i giovani talenti François Dayné e Ayoub Zlouri.

Settimana tranquilla in casa Aygreville, dove si aspetta il ritorno in Valle del riconfermato tecnico Giorgio Benedetti per muoversi sul mercato. «Di sicuro cerchiamo un attaccante - spiega il DS Simone Zoppo -, molto dipenderà da Simone Turato: dovesse tornare alla Pro Vercelli, cercheremo una punta di alto livello, se invece rimanesse lui con noi, allora potremmo pensare a un elemento di minor spessore. In difesa, visto che difficilmente Challancin rientrerà, abbiamo già confermato Rega. Se poi Christian riuscirà a rientrare, sarà un grande acquisto in corsa».

Come attaccante è stato sentito Francesco Sterrantino, ma non è escluso il ritorno di Santiago Sogno. Per la panchina della Juniores il nome più caldo è quello di Nicola Turato, ma la sua disponibilità è legata al futuro del figlio Simone.

Capitolo Vallée d’Aoste. Qualcosa sembra iniziare a muoversi, con il presidente Corrado Musso che starebbe per cedere il pacchetto di maggioranza e la presidenza, restando comunque nel club. A rilevare il suo testimone potrebbe essere il suo attuale vice, Alessandro Acca. «Stiamo aspettando di definire alcune situazioni, ma ci saranno dei cambia-

menti in società - ammette Acca -. La nostra volontà è quella di andare avanti, anche se bisogna ancora capire con quale impegno e in quale struttura, visto che, nonostante un contratto ancora di un anno, non è scontato che rimarremo a StChristophe perché ci sono alcune cose da chiarire. Comunque sia, bisognerà ripartire curando con grande attenzione il settore giovanile, perché per giocare in campionati come l’Ec-

cellenza il 70% della rosa deve provenire dal vivaio. Vedremo cosa fare, non è escluso che per un anno ci concentreremo soltanto sui giovani, ma in questo caso dovremmo prima parlarne con la federazione».

In Promozione ancora nessuna notizia dall’Aosta Sarre, mentre il P.D.H.A. è già molto attivo e, dopo aver blindato in panchina Stefano Massari, si sta guardando attorno per trovare un possibile sostituto a Sterran-

tino, se il bomber dovesse decidere di lasciare il Crestella.

Un nome affascinante potrebbe essere quello di Marco Pierobon, che sarebbe in procinto di lasciare l’Ivrea. Sempre in avanti potrebbe tornare d’attualità Alberto Destrotti, che lascerà il Quart ed è inseguito anche dal Fenusma. Ai rossoblu piace pure Alessandro D’Agosto del Quinci.Tava. A livello di staff, Yves D’Hérin sarà il nuovo mister della Juniores,

con Pierangelo Giraudo che si occuperà degli Allievi.

In Prima Categoria il Fenusma è alle prese con la scelta del sostituto di Claudio Riboni.

Il club castellano ha deciso di puntare forte su Gianni Cuc e l’ex centrocampista del Livorno, attuale selezionatore della rappresentativa valdostana Giovanissimi, si è preso qualche giorno prima di dare una risposta. Detto dell’interesse per Alberto Destrotti, è mol-

GIOVANILE

I Pulcini del P.D.H.A. si mettono in mostra fuori Valle Soddisfazioni lontano dalla Valle per i Pulcini del P.D.H.A. I 2004 (foto a dx) si sono piazzati terzi a Vigliano e settimi a Borghetto, con Francesco Yoccoz che è stato premiato come capocannoniere (nel biellese) e poi inserito nel Top Seven. I 2006 (foto a sx), dal canto loro, sono saliti sul terzo gradino del podio a Romano.

■ ARBITRI / Loris Azzaro guarda al futuro: «Il passaggio in Eccellenza è un obiettivo che puntavo da tempo»

Cuneo e Chivasso FANNO FESTA ad Aosta AOSTA - Le sezioni di Cuneo e Collegno hanno vinto il Torneo Internazionale dell’Amicizia riservato agli arbitri. Sabato e domenica, per l’organizzazione della sezione rossonera, sono state complessivamente venti le formazioni che si sono sfidate sui campi di Aosta e Gressan. Nel torneo di calcio a 11 i cuneesi, battuti in precedenza quattro volte in finale, hanno fatto centro piegando Chivasso.

Nel calcio a 5, invece, Collegno ha avuto la meglio su Nichelino. La kermesse valdostana è stata nobilitata dalla presenza del presidente na-

zionale Marcello Nicchi, che ieri ha trascorso la giornata in compagnia di organizzatori e partecipanti. «E’ stata una bella festa, che ci ha ripagato del grande sforzo organizzativo durato tanti mesi - commenta soddisfatto Massimo Iachelini, numero uno della sezione di Aosta -. Questi due giorni sono stati un momento di aggregazione importante per tutti i nostri ragazzi, che hanno avuto modo di confrontarsi con tanti colleghi provenienti da realtà diverse. Grazie ai comuni di Aosta, Gressan e Châtillon per l’ospitalità che ci hanno riservato».

Stagione d’oro per Azzaro

Quella che si sta concludendo è senza dubbio una stagione da ricordare per Loris Azzaro, 21 anni il prossimo agosto, dal dicembre 2009 arbitro della sezione di Aosta. Il giovane direttore di gara rossonero è infatti stato promosso in Eccellenza e può guardare al futuro con fiducia. «Quello che ho raggiunto è un obiettivo che rincorrevo da tempo, visto che ero nell’organico di Promozione da tre stagioni spiega Azzaro -. Finalmente quest’anno ci sono riuscito e l’8 febbraio ho esordito in San Giacomo Chieri-Albese,

poi ad aprile ho diretto anche Verbania-Orizzonti United. Da settembre sarò a tutti gli effetti nell’organico di Eccellenza e riuscirò a “fare” più partite in questa categoria in modo da inquadrarla al meglio e poi giocarmi al massimo le carte per salire in ambito nazionale. Il mio modello? Rizzoli è probabilmente il miglior arbitro del mondo, ma io dico Orsato, perché è elegante sul campo e al tempo stesso deciso, tosto e a volte anche cattivo, come in alcune situazioni bisogna riuscire a esserlo».

■ d.p.

La sezione valdostana dell’A.I.A.; il primo in piedi da destra è Loris Azzaro, che in questa stagione ha festeggiato il salto in Eccellenza

to probabile il ritorno di Eric Miassot dopo l’esperienza allo Champdepraz.

In bassa Valle è andata in porto la prima fusione dell’anno. Sono infatti nati i Red Devils Verrès. Le due società hanno deciso di unire le loro forze concentrandosi rispettivamente su diversi settori. I Red Devils continueranno a occuparsi della prima squadra, neo promossa in Prima Categoria, ed eventualmente della Juniores, il Verrès sul settore giovanile.

Il club si chiamerà Red Devils Verrès e tutte le sue squadre giocheranno al Bezzan di Verrès. Al vertice della società ci sarà Marcello Formia, attuale numero uno dei RD, che avrà come vice Jean Pierre Giovenzi (per qualche giorno ancora presidente del Verrès) e Leonardo Virdis (già vice di Formia). A coordinare l’attività del vivaio sarà Vincenzo Mercurio.

La prima squadra dei Red Devils Verrès sarà ancora guidata da Roberto Cretaz, che fungerà nuovamente da allenatore-giocatore. Sul mercato i valligiani si sono già assicurati il fantasista Oscar Mascia (che potrebbe essere seguito da Fabrizio Montetta) e il centrocampista Andrea Lauro.

Sempre a livello di fusioni, continuano i contatti tra Corrado Gex, Introd e Polisportiva C.M. Grand Paradis, mentre non ci sarà un ritorno al passato tra Montjovet e Champdepraz.

«Ci siamo parlati - ammette il presidente del Montjovet Fabio Magnin -, ma abbiamo deciso di andare avanti per la nostra strada da soli. Tra l’altro il direttivo ha deliberato di chiedere il ripescaggio in Seconda».

Della rosa non faranno più parte Marc Ussin e Geremia Pession; è stata aperta una trattativa con i Red Devils Verrès per avere Neal Bosonin.

Domanda di ripescaggio all’ordine del giorno anche per l’Aosta 511, che, intanto, ha scelto il nuovo allenatore. A succedere a Luca Pivot (che in corso d’opera aveva preso il posto di Francesco Lumicisi), sarà Renzo Drudi. Il DS Pierino Charles punta a confermare la rosa esistente e a impreziosirla con alcuni nuovi arrivi.

A Morgex il CG Sanson ha cominciato a pianificare la prossima annata. Il presidente Giovanni Di Lallo non esclude la domanda di ripescaggio in Prima e ha confermato in panchina Federico Barzagli. Lasceranno il club della Valdigne Mattia Rivieri (che si trasferisce fuori Valle) e Tommaso Malfa. Il patron ha incontrato Matteo Marchetto, che nell’ultimo mese si era allontanato dalla squadra, e l’ha convinto a tornare a far parte del progetto.

■ Alessandro Rossi ■ Davide Pellegrino

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■ EVENTO / Da venerdì 251 squadre in campo

La Valle si mobilita per ACCOGLIERE quasi quattromila topolini

Giovedì spettacolo a Gressan con il Memorial Forma gressan - Conto alla rovescia agli sgoccioli per la quarta edizione del Trofeo Topolino Calcio - Valle d’Aosta 2015. La grande kermesse di calcio giovanile targata Disney scatterà nel primo pomeriggio di venerdì 12 giugno su 54 campi allestiti in 26 impianti valdostani. Dopo circa 950 partite, domenica alle 18.30 a Gressan, calerà il sipario con la grande premiazione sul campo. Il Topolino 2015 coinvolgerà 251 squadre, provenienti da 7 federazioni estere (Bosnia, Sloun esercito al lavoro

Volontari impiegati

1.300

venia, Malta, Portogallo, Stati Uniti, Guadalupe, Russia, alle quali si deve aggiungere la Francia, che prenderà parte al Memorial Forma); l’Italia sarà presente con club appartenenti a nove regioni (Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto e Valle d’Aosta). Tre le categorie in campo: Piccoli Amici (il cui torneo non prevede classifica), Pulcini ed Esordienti. Per la prima volta, il Topolino apre al calcio femminile, mentre è stato confermato l’esperimento del calcio a 5. Quindici le squadre che daranno vita al torneo di futsal; il girone Pulcini comprende Aosta 511, Futsal & Soccer, Sportiamo, Mostar e Top Five, quello Esordienti Don Bosco Caselle, Aosta Femminile, Mostar, Carmagnola e Aosta 511, quello Giovanissimi Don Bosco Caselle, Mostar, Sportiamo, Fut-

sal & Soccer e Aosta 511.

Tutte le squadre partecipanti dovranno presentarsi tra le 9-20 di giovedì e le 8-14 di venerdì al check-in per ritirare i pass per accedere ai campi delle partite, i buoni-pasto e i pacchi gara.

Il Memorial Forma L’aperitivo per tutti gli appassionati sarà servito giovedì 11 sul sintetico del Comunale di Gressan, dove andrà in scena la prima edizione del Memorial Livio Forma, esagonale riservato alla categoria Esordienti 2002 al quale prenderanno parte cinque club professionistici (le italiane Torino, Juventus, Pro Vercelli, i francesi dell’Evian-Thonon-Gaillard e i portoghesi dell’Académica de Coimbra) e i padroni di casa dell’Aygreville.

Il primo match è in programma alle 14, il sipario calerà alle 20 con la premiazione.

Non solo calcio Il 4° Topolino Calcio vivrà anche momenti importanti fuori dai campi. Il programma, infatti, prevede una dimostrazione di calcio integrato, la disciplina che permette il gioco anche ai diversamente abili.

E nel torneo non mancherà il discorso fair play. A perorarne la causa sarà il Panathlon du Val d’Aoste, che ha istituito un premio da assegnare all’allenatore che si relazionerà meglio ai suoi giocatori. Carlo Gobbo e i suoi compagni di avventura si occuperanno poi di servire, dalle 16 alle 17, una dolce merenda ai piccoli giocatori.

Matteo Grange premiato nel 2012 da Topolino per il primo gol realizzato in assoluto nella kermesse valdostana di calcio giovanile

certo del coro di bambini Le Poudzet de Gressan (che, per l’occasione, sfoggerà le nuove divise donate dal comitato organizzatore del Topolino), seguito dal comico di Zelig, Leonardo Manera e dalla musica dei Dj del Pezzoli di Gressan; sabato, infine, si comincerà con la premiazione del torneo femminile, che precederà lo spettacolo Disney, il concerto del gruppo rock “Moonrise” e, di nuovo, i Dj del Pezzoli di Gressan.

■ Davide Pellegrino

L’intrattenimento Sempre a Gressan, dove sarà allestito il Villaggio Disney, sono in programma tre serata di intrattenimento. Giovedì si esibierà il gruppo Re-Visione; venerdì ci sarà il con-

PICCOLI AMICI*** AOSTA 511 AYGREVILLE 1 AYGREVILLE 2 CHARVENSOD EVANCON FENUSMA GRAND COMBIN 1 GRAND COMBIN 2

un week end di match

Partite da giocare in tre giorni

C.M. GRAND PARADIS 1

950

C.M. GRAND PARADIS 3

C.M. GRAND PARADIS 2

C.M. GRAND PARADIS 4 P.D.H.A. QUART 1

MEMORIAL LIVIO FORMA

QUART 2

LA FASE ELIMINATORIA (Gressan, giovedì 11) 14.00 AYGREVILLE

ACADEMICA DE COIMBRA A

14.40 JUVENTUS

PRO VERCELLI

15.20 TORINO

ACADEMICA DE COIMBRA A

ST-VINCENT CHATILLON VALLEE D’AOSTE

B

VERRES ***tutte le partite a gressan

16.00 EVIAN THONON GAILLARD PRO VERCELLI

B

16.40 TORINO

A

un evento mondiale

B

Federazioni estere rappresentate

AYGREVILLE

17.20 EVIAN THONON GAILLARD JUVENTUS LE FINALI 18.00

FINALE QUINTO POSTO

18.40

FINALE TERZO POSTO

19.20

FINALE PRIMO POSTO

8 La festa dell’Aosta 511 dopo il successo nel Trofeo Azimut del 2014 riservato agli Esordienti a 11

TUTTE LE VALDOSTANE DEL TOPOLINO CALCIO - VALLE D’AOSTA 2015 E I CAMPI DELLE PARTITE D’ESORDIO ESORDIENTI 2002 SQUADRE

CAMPO 11/6

AYGREVILLE 1

AO - PUCHOZ

AYGREVILLE 2

DA DEFINIRE

CGC AOSTA

INTROD

C.M. GRAND PARADIS

ARVIER

ST-VINCENT CHATILLON COGNE

ESORDIENTI 2003

SQUADRE AOSTA 511

CAMPO 11/6 AO - MONTFLEURY

AOSTA 511

CHARVENSOD

AYGREVILLE 1

GRESSAN

AYGREVILLE 2

GRESSAN

COURMAYEUR

CGC AOSTA 1

GRESSAN

CGC AOSTA 2

QUART

CGC AOSTA 2

GRESSAN

CHARVENSOD

CHARVENSOD

COURMAYEUR

COURMAYEUR

FENUSMA

ST-CHRISTOPHE

GRAND COMBIN

GRESSAN

AOSTA 511

QUART

AYGREVILLE

GRESSAN

CGC AOSTA 1

CGC AOSTA

POLLEIN

CHARVENSOD

CHARVENSOD

CHARVENSOD

CHARVENSOD

EVANCON

ST-CHRISTOPHE

EVANCON

GRESSAN

FENUSMA

POLLEIN

FENUSMA

QUART

ROISAN

GRAND COMBIN 1

ROISAN

C.M. GRAND PARADIS 1 COURMAYEUR

GRAND COMBIN 2

GRESSAN

C.M. GRAND PARADIS 2 CHARVENSOD

AOSTA 511 GIALLO

VERRES

AOSTA 511 BLU

CHATILLON

AYGREVILLE

ST-MARCEL

GRAND COMBIN

CGC AOSTA

FENIS

CHARVENSOD

ST-VINCENT

C.M. GRAND PARADIS 1 AYMAVILLES

COURMAYEUR

ST-MARCEL

EVANCON

MONTJOVET

GRAND COMBIN

NUS VERRES

CAMPO 11/6

CAMPO 11/6

VILLENEUVE

CAMPO 11/6

VERRES

SQUADRE

SQUADRE

AYGREVILLE

SQUADRE

ST-VINCENT CHATILLON ST-VINCENT

PULCINI 2006

PULCINI 2005

PULCINI 2004

C.M. GRAND PARADIS 2 VILLENEUVE P.D.H.A.

ST-CHRISTOPHE

QUART

VILLENEUVE

ST-VINCENT CHATILLON CHARVENSOD

C.M. GRAND PARADIS 1 AYMAVILLES C.M. GRAND PARADIS 2 GRESSAN P.D.H.A.

CHARVENSOD

VALLEE D’AOSTE

AO - PUCHOZ

VERRES

QUART

P.D.H.A.

COURMAYEUR

QUART

GRESSAN

ST-VINCENT CHATILLON GRESSAN VALLEE D’AOSTE 1

ST-CHRISTOPHE

VALLEE D’AOSTE 2

GRESSAN

VERRES

CHARVENSOD

C A L C I O G I OVA N I L E

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lunedì 8 giugno 2015

■ TORNEI / Parla piemontese la Fenusma Cup; i Piccoli Amici protagonisti a Roisan

A segno Pro Settimo e Ivrea NUS - Un’altra settimana intensa in materia di tornei di fine stagione riservati al calcio giovanile, con appuntamenti a Nus per i Pulcini e a Roisan per i Piccoli Amici.

Fenusma Cup Pulcini 2005 e Pulcini 2006 si sono dati battaglia sul campo di Nus per la 5ª edizione della Fenusma Cup, che ha visto sorridere rispettivamente l’Ivrea e la Pro Settimo Eureka A. Nei Pulcini primo anno (2006) la formazio-

ne A del club torinese ha letteralmente dominato il torneo, portando a casa il primo posto, dopo aver messo in tasca il girone di qualificazione, pareggiando solo con la Jr Biellese, giunta poi seconda. Terza piazza per l’Eureka Settimo B, che ha preceduto la Strambinese. Il Vallée d’Aoste si è consolato vincendo il gironcino che assegnava il quinto posto, lasciandosi alle spalle Grand Paradis, Dresano e Fenusma.

Nei secondo anno, l’Ivrea non ha praticamente avuto rivali, chiudendo la rasse-

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gna a punteggio pieno e lasciando la seconda piazza al Perosa. Sul terzo gradino del podio il Saint-Vincent Châtillon, prima delle valdostane davanti a Vallée d’Aoste, Grand Paradis e Fenusma.

Torneo del Grand Combin Undici squadre di Piccoli Amici hanno fatto calare ieri sul sintetico di Roisan il sipario sulla rassegna di tornei organizzata dal Grand Combin per celebrare la fine della stagione. Come vuole la federazione

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Fenusma Cup - Pulcini 2006: il Fenusma

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Fenusma Cup - Pulcini 2006: il Vallée d’Aoste

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Fenusma Cup - Pulcini 2005: il Fenusma

per questa categoria, nessuna classifica è stata stilata, ma questo non ha impedito ai giovanissimi calciatori di sfidarsi in partite divertenti che si sono concluse con la realizzazione di tanti gol. Queste le squadre presenti alla kermesse: Grand Combin Bianco, Grand Combin Verde, Pont Donnaz Hône Arnad, Banchette, Jr Biellese, Quart Bianco, Quart Rosso, Aosta 511.

C.M. Grand Paradis Bianco, C.M. Grand Paradis Rosso, San Giacomo Chieri.

■ r.g.

Fenusma Cup - Pulcini 2006: la C.M. Grand Paradis

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Fenusma Cup - Pulcini 2005: il Vallée d’Aoste

Fenusma Cup - Pulcini 2005: la C.M. Grand Paradis

PULCINI 2006

Il S.V.C. trionfa a Quincinetto

Torneo Grand Combin: le due squadre della C.M. Grand Paradis

Torneo del Grand Combin: l’Aosta 511

Il St-Vincent Châtillon dopo la premiazione

QUINCINETTO - Domenica di festa per i Pulcini 2006 del St-Vincent Châtillon. I mini-calciatori castiglion termali hanno infatti vinto il torneo organizzato dal Quinci.Tava. Nella graduatoria finale, Andrea Ciocchini e compagni hanno primeggiato precedendo l’Azeglio e il Bollengo Albiano.

SAINT-VINCENT CHATILLON: Luca D’Amico, David Collin, Daniel Raspo, Riccardo Macheda, Andrea Ciocchini, Michele Maiorano, Ryan Venturino. All.: Francesco Venturino.

■ r.g.

Torneo Grand Combin: le due squadre del Grand Combin

Il Fenusma prima Toro Academy d’Italia

Silvano Benedetti consegna la maglia granata a Fabio Cerise

AOSTA - E’ il Fenusma la prima società italiana ad aver aderito alla Toro Academy, il progetto lanciato dalla società del presidente Urbano Cairo che riguarderà l’organizzazione di provini, la condivisione di metodologie di lavoro, l’eventuale partecipazione ai camp estivi organizzati dal Torino a condizioni vantaggiose per gli iscritti delle scuole calcio affiliate e, soprattutto, la possibilità per il club granata di

tenere sotto osservazione un numero sempre maggiore di giovani talenti. «Bisogna partire dai piccoli - ha spiegato durante la presentazione di giovedì ad Aosta Silvano Benedetti, attuale responsabile dell’attività di base del Toro -.

E’ dalla scuola calcio che si innaffiano i bambini per poi avere i campioni, prima nella vita che nel calcio». «E’ stato un percorso lungo e in alcuni momenti accidentato - ha ammes-

Nicholas Rosset, Riccardo Florio, Samuele Bellesolo, Federico Belley e Davide Pesa: cinque giovanissimi valdostani che militano nel Torino

so Andrea Florio, responsabile del vivaio del Fenusma -, ma l’importante è essere arrivati a questo punto. Vogliamo far

crescere i nostri bambini grazie alla maggior qualità degli istruttori che sarà garantita dalla Toro Academy».

c a l c i o g i ova n i l e

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■ tornei / Valdostane protagoniste nelle manifestazioni di Entrèves ed Aymavilles

Aygre-Courma-Aosta 511: HURRA’ aosta - Doppio appuntamento con il calcio giovanile, ieri, domenica 7 giugno, ad Aymavilles e Courmayeur.

Torneo di Primavera Due le categorie in campo ad Entrèves, dove il Courmayeur ha completato i suoi tornei di fine stagione con in palio il Memorial Ciro Giacobone. Iniziamo dai Pulcini 2006, il cui torneo si è chiuso con il successo dei padroni di casa del Courmayeur, che nel triangolare finale hanno prevalso su Montaltese e Aosta 511. Dal quarto al sesto posto si sono piazzati Aygreville, Vallée d’Aoste e Quart, con settimo il Pecetto, ottavo lo Charvensod e nono il Riviera d’Orta. Il premio fair play è andato al Vallée d’Aoste, men-

tre Hervé Bieler del Courmayeur è stato incoronato capocannoniere con dieci centri. Ad alzare la coppa riservata agli Esordienti 2003 è stata l’Aosta 511, che

si è tenuta alle spalle il Pecetto, il CGC Aosta, il Courmayeur, il Mirafiori e il Colleretto Pedanea. Tommaso Canonico del CGC Aosta è stato premiato re dei bom-

ber della categoria.

Grand Paradis Cup Otto squadre di Esordienti 2002 si sono affrontate per tutto il giorno al Co-

Grand Paradis Cup: l’Aygreville

munale di Aymavilles. La Grand Paradis Cup è andata all’Aygreville, che ha centrato l’ennesimo successo stagionale, prevalendo su Fulvius, Orizzonti Uni-

ted e C,M. Grand Paradis.

A completare gli altri posti della graduatoria hanno pensato, nell’ordine, Valle Elvo, CGC Aosta, Grand Combin e Vallorco.

Grand Paradis Cup: la C.M. Grand Paradis

Grand Paradis Cup: il Grand Combin

Grand Paradis Cup: il CGC Aosta

Torneo di Primavera - Esordienti 2003: il Courmayeur

Torneo di Primavera - Esordienti 2003: il CGC Aosta

Torneo di Primavera - Esordienti 2003: l’Aosta 511

Torneo di Primavera - Pulcini 2006: il Courmayeur

Torneo di Primavera - Pulcini 2006: il Vallée d’Aoste

Torneo di Primavera - Pulcini 2006: il Quart

Davide Mila e Rino Argese con Gabriel e Thomas Gazzera

Torneo di Primavera - Pulcini 2006: l’Aygreville

Torneo di Primavera - Pulcini 2006: lo Charvensod

Torneo di Primavera - Pulcini 2006: l’Aosta 511

TUTTO TORNEI

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lunedì 8 giugno 2015

■ MEMORIAL FICHERA / I Red Devils vincono la quinta edizione del torneo organizzato dallo Sporting Issogne

Kevin Bonin PIEGA la Squadra Antimafia Simone Pramotton è il miglior giocatore, a Samuel Pendezza il premio per il portiere più bravo

I Red Devils hanno vinto il Memorial Mirko Fichera

La Squadra Antimafia

Il Bar Nigra

ISSOGNE - Sabato di festa al Comunale di Issogne per la quinta edizione del Trofeo Mirko Fichera. Al torneo di calcio a 7, organizzato dallo Sporting Issogne in ricordo del talentuoso giocatore di calcio e palet scomparso in un incidente in moto, hanno preso parte undici formazioni. A vincere sono stati i Red Devils, che nella finalissima hanno sconfitto 1-0 la Squadra Antimafia. Decisivo, tanto per cambiare, è stato Kevin Bonin (già protagonista della cavalcata dei rossi verso la Prima Categoria), che nell’atto conclusivo ha segnato il suo sesto gol della giornata, bottino che gli è valso il titolo di capocannoniere. In semifinale i Red Devils avevano travolto 41 il Bar Nigra, mentre la Squadra Antimafia aveva avuto ragione per 1-0 dei Veterani Issogne. Oltre a quello assegnato a Kevin Bonin, sono stati consegnati altri due premi speciali, vinti da Simone Pramotton della Squadra Antimafia (miglior giocatore) e da Samuel Pendezza (miglior portiere). «Siamo soddisfatti di com’è andata questa edizione - commenta Guido Ansermé -. Grazie all’amministrazione comunale, agli sponsor privati e allo staff dello Sporting Issogne».

■ r.g.

I Veterani Issogne

Il Per Piacere

Il Torreano Ceramiche

I Disagiati

Le Roi Moustache

La Bella Vita Egi

Il Benfica

CALCIO A 3

L’EFC Campetto vince il Torneo del Quartiere Cogne 2015 AOSTA - Si conclude con il successo dell’EFC Campetto l’edizione 2015 del Torneo di calcio a tre del Quartiere Cogne, organizzato dal Tavolo delle risorse del quartiere Cogne e dalla UISP. Amedeo Raso, capocannoniere del torneo, Ludovico Cotrone, Luca La Mirna e Andrea Caminiti hanno battuto in finale il TDP (Pietro Farinella, Simone Zerbi, Daniel Barbuscia), prima di dedicarsi alla merenda preparata dai genitori.

■ r.g.

Alcuni dei protagonisti del torneo con organizzatori e genitori Gli Ignoti

PA L L AC A N E S T RO

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■ SERIE C / I gialloneri crollano nel finale di gara-5 e sprofondano in D; ipotesi ripescaggio, ma il futuro è incerto

Fatal-Ivrea, la Moretti retrocede LETTERA 22 MORETTI ZERO

70 (24) 57 (29)

PARZIALI: 13-16, 11-13, 29-22, 176.

LETTERA 22 IVREA: Ramella 13, Fancelli 8,Tahir, Stodo 15, Monfroglio, Gillio Tos,Tampellini 12, Castello 2, Saccomani n.e., Cambursano 18, Ferraris 2, Burrone. Coach: Cossavella.

MORETTI ZERO: De Riccardis 14, Gasperin 12, Polin 1, Chenal 25, Cosentino 5, Kratter n.e., Dian n.e., Maglione, Capriglione n.e., Marsilio. Coach: Ranuzzi.

ARBITRI: Cavallina di Borgaro Torinese e Tordella di Torino.

IVREA - Il sogno di salvezza della Moretti Zero si spegne nell’ultimo quarto di gara-5. L’epilogo dei playout, a lungo invocati come l’extrema ratio della stagione, condanna invece rossoneri alla retrocessione in serie D. Ivrea ha inseguito per tre quarti, raggiungendo il vantaggio solo all’intervallo prima dell’ultima frazione. In precedenza, gli aostani avevano condotto costantemente, chiudendo l’half time sul +5, dopo aver raggiunto anche i dieci punti di margine (12-22). Nella serie, il fattore campo ha, quindi, sempre prevalso: la bella si giocava al PalaCena e la Lettera 22 ha confermato il trend. La Moretti, come si diceva, si arrendeva nella frazione finale, quando, sostanzial-

mente, è mancata la benzina.

Anche perché, coach Ranuzzi ha avuto score solo da cinque giocatori, di cui tre in doppia cifra (il sempiterno Chenal e le certezze De Riccardis e Gasperin). Era inevitabile il fiato corto, che produceva solo sei punti. In generale, poi, i gialloneri pagavano quello che spesso è stato uno dei talloni d’Achille, l’idiosincrasia ai liberi: anche ieri, 12/22. Ivrea ha conquistato la permanenza in serie C, grazie a un nucleo di giovani basato sull’Under 19, su cui la

società ha scommesso, che sono chiamati, già dal prossimo anno, a confermarsi. Era partita bene, la Moretti, portandosi subito sul 7-11, grazie a un parziale di 9-0. Ivrea, però, non cadeva nella trappola psicologica di un facile e naturale panico e tesseva, una trama dopo l’altra, la rimonta. Già a inizio terzo quarto, il vantaggio esterno era svanito (34-35), con Tampellini sugli scudi. Lo stesso Tampellini, duettando con il play Stodo, accompagnava i suoi al primo vantaggio significativo (46-

41 al 26’). Il terzo quarto terminava con la Moretti distante di soli due punti (53-51) e tutto era ancora da definire. Purtroppo, proprio nel momento decisivo, la Moretti si bloccava, anche perché Ivrea riusciva a limitare un indomito, fino ad allora, Chenal. La frazione finale registrava, così, un 17-6, dato che non ammette discussioni o recriminazioni. La Moretti scende mestamente in serie D, una categoria certamente non usuale e non appropriata alla tradizione della società, ma la

storia, nello sport, non può cambiare il verdetto del parquet.

Ora, anche se il discorso pare prematuro, la speranza risiede nel ripescaggio, ipotesi che si potrebbe avverare soprattutto data la riforma dei tornei che caratterizzerà la stagione 20152016. Il futuro, però, al momento è quantomeno nebuloso. Lapidario il commento di coach Ranuzzi. «Siamo rimasti in partita per tre quarti, poi siamo calati, purtroppo. Ivrea ha giocato meglio e ha meritato».

■ Alain Muller

Jean Marie Chenal

3VS3

UISP: “Le mani quadrate” padroni del Quartiere Cogne

Il partecipanti al torneo organizzato dall’UISP sul campetto del Quartiere Cogne

AOSTA - Sono Le mani quadrate (Matteo Kratter, Stefano Capriglione e Andrea Gasperin) i vincitori del torneo di basket 3vs3 andato in scena domenica al campetto del Quartiere Cogne, con l’organizzazione dell’UISP VdA. I vincitori hanno avuto la meglio, nel triangolare conclusivo, sul Drink Team (Corrado Lucchi, Davide Plati, Fabio Plati e Marco Franzoso) e sul Mamma butta la panna (Matteo Capitoni, Alessandro Carere, Edoardo Cremonese e Frederico Ascenzi). Nella categoria Under a vincere è l’Adac (Carlo Giordano, Andrei Rucsanda, Davide Artuso e Antonio Garofalo). I vincitori si guadagnano l’accesso alle finali nazionali di Pesaro (24-26 luglio). «E’ andata bene - commentano gli organizzatori -. Peccato solo per il paninaro ambulante, Tufano, che all’ultimo ha deciso di non garantire il servizio che avevamo promesso ai nostri iscritti».

■ GIOVANILE / Il Monte Emilius UISP accede alle semifinali di Coppa Under 17 dove affronterà il College Borgomanero C

Le stelline del Caffé Giuliano reginette di Coppa AOSTA - Settimana da incorniciare per il basket giovanile rossonero, che si gode il grande successo del Caffé Giuliano nella Coppa Under 13 Femminile e continua a sognare con il Monte Emilius Under 17, che ha raggiunto le semifinali.

COPPA UNDER 17

NOVARA BASKET MONTE EMILIUS UISP

51 (26) 58 (31)

MONTE EMILIUS UISP: De Leo M. 18; Giordano 2; Mazzoleni 18; Lame; Vinci A. 5; Mosconi 2; Martini; Menegolo 4; Vaudan A. 9; Vaudan M. Coach Pronesti.

Il Monte Emilius, passando sul campo del Novara Basket, si è meritatamente qualificato per la semifinale di Coppa Under 17, nella quale affronterà fuori casa, martedì alle 20, il College Borgomanero C. L’incontro ha visto sempre i ragazzi di Enrico Pronesti avanti di qualche lunghezza, grazie ai canestri del play Marcello De Leo e dell’ala Mikael Mazzoleni, nonostante la perdita per infortunio, dopo pochi minuti di gioco, di Samuele Lame. Nel terzo quarto gli aostani hanno allungato definitivamente, portandosi a + 13, e nel finale hanno gestito sapientemente il vantaggio accumulato, nonostante abbiano dovuto fare i conti con un infortunio alla spalla occorso a Mikael Mazzoleni (probabilmente assente anche a Borgomanero) e soprattutto con ben due falli tecnici per proteste inflitti a Marcello De Leo e ad Andrea Vinci. Nel complesso, il Monte Emilius UISP ha disputato una buona gara, soprattutto attaccando decentemente la difesa a zona dei locali e dimostrando di aver conseguito un buon livello di maturità che fa ben sperare per la parte finale dei playoff di Coppa, visto che a Borgomanero sarà dura, ma non impossibile.

COPPA U13 FEMMINILE

CAFFE’ GIULIANO ERIDANIA TORINO

49 (19) 43 (16)

CAFFE’ GIULIANO: Longhi 2; Meloni Ch.; Figliorelli; Genestrone 4; Trossello 4; Meloni Ca.; Gritti 19; Leo; Trabbia A. 11; Fazari; Renda 3; Gaida 6. Coach Catalfamo.

Il Caffè Giuliano si è meritatamente aggiudicato la Coppa U13 Femminile superando nella finalissima, dopo una strenua lotta, il mai domo Eridania Torino. Le ragazzine di Pietro Catalfamo sono partite a spron battuto, con un parziale di 10- 2 nei primi minuti di gioco, con Marta Gritti inarrestabile nelle sue entrate a canestro. Nel secondo quarto, le aostane hanno avuto un piccolo blackout, anche dovuto a un leggero infortunio occorso a Gritti, ma nonostante tutto sono riuscite ad andare negli spogliatoi con un leggero vantaggio. Nella ripresa, Alessia Gaida e compagne hanno rinserrato la difesa e, grazie a molti recuperi, sono sempre state avanti di qualche

Il Caffé Giuliano festeggia la meritata conquista della Coppa Under 13 Femminile

lunghezza, nonostante i troppi errori nei tiri da sotto. A fine gara, la gioia fra le stelline era immensa, come confermano le parole di coach Pietro Catalfamo: «Sono molto contento del risultato, che premia l’impegno delle ragazze e in particolare del-

le giocatrici utilizzate di meno, che però hanno sempre dato un buon contributo, permettendoci di conseguire ben 11 vittorie su 15 incontri disputati. E’ un gran bel risultato per un gruppo partito a settembre tra molti dubbi e con sole 7 giocatrici, ma che

ha finito l’anno con ben 18 elementi consapevoli di poter crescere ancora tecnicamente». A nostro parere, un grande merito del fenomeno Caffè Giuliano e della rinascita del basket in gonnella nella nostra regione va dato proprio a coach Catalfa-

RICONOSCIMENTO

All’arbitro torinese Federico Barra il premio Luca Miozzi TORINO - Federico Barra, 24enne studente di storia di Torino, ha ricevuto domenica 31 maggio il premio Luca Miozzi 2015. Il direttore di gara torinese è stato giudicato il miglior arbitro della serie C2; nella scelta, la commissione ha come sempre tenuto in considerazione, oltre alle doti tecniche, anche quelle umane, visto che la figura di Luca Miozzi deve essere un esempio per tutte le nuove leve. Il premio, arrivato alla sua decima edizione, è stato istituito dalla Fip regionale piemontese per ricordare il giovane aostano, scomparso in un incidente stradale ormai dieci anni fa, nell’agosto del 2005. Il riconoscimento è stato consegnato a Federico Barra a Torino in occasione della finale nazionale dell’Under 19 Eccellenza da Roberto, Marina e Laura Miozzi (quest’ultima accompagnata dalla piccola Giulia), rispettivamente genitori e sorella dell’indimenticato arbitro valdostano.

La famiglia Miozzi premia l’arbitro Federico Barra

mo, bravo a coinvolgere tutte le ragazze e a creare un ambiente invidiabile e poco riscontrabile nelle formazioni giovanili maschili. Il tutto, ottenuto superando anche lo scetticismo generale che lo attorniava, in un mondo in cui, a torto, si è sempre considerato il basket femminile come una perdita di tempo e di denaro. Invece, questo si è dimostrato una volta di più il posto ideale per raccogliere in fretta i risultati del lavoro svolto in palestra durante l’anno: basta avere motivazioni e umiltà che, in questo momento, mancano a gran parte degli addetti ai lavori della palla a spicchi valdostana, che sembra che seguano il basket perché glielo ha imposto il medico di base. Infine, bisogna segnalare che Marta Gritti, con la rappresentativa Piemonte/ Valle d’Aosta che parteciperà a fine mese a Bormio al Trofeo Bulgheroni, ha disputato un’amichevole contro la Lombardia perdendo nettamente 80-35, ma realizzando 6 punti e dimostrando di essere uno dei punti fermi della formazione di coach Pio Loco.

MONTE EMILIUS UISP CAMP Sono già aperte le iscrizioni per il Monte Emilius UISP Camp che si disputerà al PalaMiozzi dal 22 al 27 Giugno . con la presenza del quotato tecnico americano Ricky Brooks, un grande maestro dei fondamentali individuali e che in Italia quest’anno parteciperà a tre camp tutti legati all’attività giovanile. E’ sperabile che le società iscrivano in massa i propri atleti a questo importante punto di formazione, anziché, come fatto in passato, snobbare l’iniziativa, preferendo spendere cifre maggiori per camp fuori valle che vantano solo grandi nomi a livello di dimostratori, ma che hanno scarsa valenza tecnica.

■ Gabriele Peloso

s p o rt va r i

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lunedì 8 giugno 2015

■ tiro a segno / Nella fase finale del campionato tenutasi nel fine settimana a Novi Ligure

A Sergio Sterchele il titolo regionale del gruppo B

Roberto Florio, Guido Bia e Sergio Sterchele

aosta - Si è svolta la scorsa settimana a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, la fase finale del campionato regionale di tiro a segno.

Grossa soddisfazione nell’ambiente aostano per il titolo regionale conquistato da Sergio Sterchele nel gruppo B della pistola 10 metri con 374 punti.

Nel gruppo C di questa specialità buona performance anche di Guido Bia, che ha chiuso al decimo posto con 358 punti, a sole otto lunghezze dal novese Giuseppe Cameletti che ha vinto il

titolo con 366 punti, mentre Roberto Florio ha concluso la gara al 17° posto in virtù dei 348 punti ottenuti; Emanuele Moschini è giunto 34° con 321 punti.

Nella pistola calibro 22 - a 50 metri - il migliore tra i valdostani è risultato Roberto Florio con 452 punti, seguito da Guido Bia con 390, Emanuele Moschini con 347, mentre nella gara femminile Daniela Vigna - con 324 punti - si è piazzata al 4° posto conclusivo.

Nelle altre specialità i risultati degli atleti del poligono di Ao-

sta sono stati discreti e infatti troviamo nella carabina a terra Giovanni Iamonte al 7° posto con 547 punti, nella pistola libera - categoria gran master - il presidente del tiro a segno aostano Andrea Dell’Aglio 3° con 469 punti, nella pistola libera master Lauro Colangelo salito all’8° posto grazie ai suoi 449 punti, mentre Enzo Piccolo è stato costretto al ritiro. Per Piccolo le cose sono andate meglio nella pistola standard dove ha chiuso al 5° posto con 519 punti, a sole 20 lunghezze dal vincito-

re Andrea Franco di Bra. Infine nella pistola 10 metri categoria Gran Master - Andrea Dell’Aglio è giunto 7° con 344 punti, mentre tra i master Lauro Colangelo ha chiuso 16° con 342 punti.

Tiratori valdostani in crescita quindi, se paragoniamo la prestazione della finale al resto del campionato: speriamo ora che la forma migliori ancora, in vista dei prossimi impegni del calendario estivo, il primo dei quali il 28 giugno a Biella.

■ ra.ro.

■ corsa in montagna / A Ortisei il grimpeur di Nus doma sia la concorrenza azzurra che quella del gruppo keniano e ugandese

Xavier Chevrier TRICOLORE sul Monte Seceda

Nella 4ª Valgardena Mountain Run incantano anche Erik Rosaire, Massimo Farcoz e gli Juniores della Calvesi ortisei (bolzano) - Una giornata, quella di ieri, domenica 7 giugno, che per il movimento valdostano della corsa in montagna rimarrà negli annali. E’ stato infatti il campione di Nus, Xavier Chevrier, in forza ormai da qualche stagione all’Atletica Valli Bergamasche, ad aggiudicarsi la 4ª edizione della prestigiosa Valgardena Mountain Run, gara di sola salita (14 km per 1.200 metri di dislivello positivo) andata in scena a Ortisei, in provincia di Bolzano, valevole quale prima prova dei Campionati italiani assoluti della specialità.

In un simile contesto, caratterizzato dalla presenza al via sia di tutti i big azzurri della corsa in montagna che di una nutrita pattuaglia di keniani e ugandesi capitanata dal campione iridato in carica Isaac Kiprop, Chevrier - ai -5 dal traguardo posto ai 2.450 metri del Monte Seceda - è riuscito a resistere al forcing imposto dal keniano Joshua Mongusho, per poi saltarlo poco dopo e involarsi in solitaria verso la splendida vittoria in quota col crono finale di 1h 09’16”. Alla piazza d’onore è finito un altrettanto fantastico Alex Baldaccini del Gruppo sportivo Orobie, attardato di 28” dalla testa, con Tommaso Vaccina - portacolori del team genovese Cambiaso Risso - a completare un podio completamente azzurro in 1h 10’33”.

«Meglio di così non poteva proprio andare - ha commentato Xavier Chevrier a fine gara -.

Non pensavo di poter vincere, è da gennaio che, per un acciacco o per l’altro, ho sempre tribolato. Diciamo che sono partito con la mente libera, senza troppe pressioni, e alla fine è andata benissimo così. E’ un sogno, ora penso già ai Campionati europei di Madeira in Portogallo (in programma il 4 luglio, ndr), un bel posto dove spero di poter fare qualcosa di importante».

Al quarto posto finale ha concluso il secondo dei valdostani, un monumentale Erik Rosaire dell’Associazione podistica dilettantistica Pont-St-Martin, capace di portare a compimento la sua fatica in 1h 11’09”, ovvero davanti a campioni del calibro di Luca Cagnati dell’Atletica Valli Bergamasche (5° in 1h 12’10”) e del keniano Mongusho (6° in 1h 12’27”). A questo punto la partecipazione agli Europei non pare più essere soltanto un miraggio, anche se per l’ufficializzazione della lista dei convocati bisognerà ancora aspettare.

Per quanto riguarda gli altri valdostani in gara, il giovane Massimo Farcoz - anche lui del PontSt-Martin - ha chiuso la sua prestazione al 16° posto assoluto in 1h 14’37”, appena 5” dietro il campione italiano in carica Bernard Dematteis, in quest’ultimo periodo non in perfette condi-

Il campione italiano in carica Bernard Dematteis tallonato dal giovane talento valdostano Massimo Farcoz (foto Alexis Courthoud)

Il poker d’assi: Baldaccini, Chevrier, Vaccina e Rosaire

I giovani portacolori dell’Atletica Sandro Calvesi che hanno preso parte alla prestigiosa gara di corsa in montagna

zioni fisiche, 51° Silvio Balzaretti della Monterosa in 1h 21’53”, 63° Alessandro Nicco del Pont-StMartin in 1h 23’44”, 66° Michael Mercandino della Monterosa in 1h 23’57”, 70° Juan Orozco Sanchez della Monterosa in 1h 24’20”, 89° Nadir Vuillermoz del Pont-St-Martin in 1h 27”05 e 157° Enrico Cognein della Monterosa in 1h 39’16”.

Per quanto attiene alla categoria giovanile degli Juniores, in campo femminile Irene Glarey dell’Atletica Sandro Calvesi ha chiuso 4ª i 4,8 km di gara in 36’49”, anticipata nell’ordine dalla bresciana Giulia Zan-

ne (34’10”) e dalle valtellinesi Alessia Zecca (34’54”) e Roberta Ciappini (35’23”). In ambito maschile - sui 7,5 km - 6° posto per Henri Aymonod dell’Atletica Sandro Calvesi in 43’59”, con a seguire il gemello André Aymonod (9° in 44’58”), il portacolori del Pont-St-Martin Mathieu Brunod (12° in 45’21”), Alberto Cheraz della Calvesi (22° in 48’17”) e i suoi compagni di club Andrea Dellavalle (24° in 48’38”) e Mathias Trento (44° in 53’50”).

Alla luce di questi risultati, nella speciale classifica per società splendida 5ª posizione assoluta maschile per l’Associazione podistica dilettantistica Pont-St-Martin del patron Erminio Nicco, anticipata soltanto dal trio bergamasco composto da Atletica Valli Bergamasche, Atletica Valle Brembana e Gruppo sportivo Orobie e dalla bresciana Corrintime; 19ª l’Atletica Monterosa. Tra gli Juniores, invece, l’Atletica Sandro Calvesi è riuscita nell’impresa di mettere tutti in riga nella graduatoria tricolore per club, con la ciliegina sulla torta costituita dalla convocazione in azzuro di Irene Glarey in preparazione dei Campionati europei del 4 luglio a Madeira, in Portogallo.

■ Patrick Barmasse

■ atletica / Nella seconda fase regionale dei CdS assoluti; la Junior della Calvesi sigla anche il record valdostano sui 400 hs a Ginevra

Eleonora Marchiando e Federico Deligios brillano al Crestella donnas - Seconda fase regionale dei Campionati di Società assoluti, quella andata in scena tra sabato e ieri - domenica - allo stadio Crestella di Donnas, dopo la prima fase che si era tenuta il 9 e il 10 maggio scorsi al campo Primo Nebiolo di Torino.

In un simile contesto, i migliori risultati tecnici valdostani sono stati fatti registrare dalla Junior Eleonora Marchiando sui 200 metri (25”08 per 890 punti), dopo che al meeting EAP di Ginevra aveva siglato il nuovo record valdostano sui 400 hs in 59”43 (Arianna Imperial aveva invece corso i 400 metri in 58”59), e dalla Promessa Federico Deligios nel salto in alto (1.96 per 817).

I risultati femminili 100 METRI: 4ª Hélène Bringhen (Calvesi, 12”37 per 853). 200 METRI: 1ª Eleonora Marchiando (Calvesi, 25”08 per 890), 5ª Martina Mladenic (Calvesi, 25”74 per 829), 9ª Hélène Bringhen (Calvesi, 26”03 per 803), 25ª Martina Marchiando (Calvesi, 27”96 per 637). 800 METRI: 16ª Anna Alessandra Trasino (Calvesi, 2’36”89 per 579). 1.500 METRI: 10ª Roberta Cunéaz (Calvesi, 5’11”51 per 640), 14ª Cateri-

I risultati maschili

La staffetta 4x400 maschile dell’Atletica Sandro Calvesi

na Perego (Calvesi, 5’51”22 per 408). SALTO IN LUNGO: 4ª Corinne Challancin (Pont Donnas, 5.25 per 731), 6ª Claire Challancin (Pont Donnas, 5.20 per 717). SALTO TRIPLO: 5ª Claire Challancin (Pont Donnas, 11.26 per 655), 6ª Corinne Challancin (Pont Donnas, 11.20 per 646).

SALTO CON L’ASTA: 2ª Alessia Annovazzi (Pont Donnas, 3.20 per 744). GETTO DEL PESO: 7ª Yoko Sugiyama (Calvesi, 8.03 per 475), 8ª Andree Denisa Taut (Cogne, 7.84 per 460), 10ª Maria Bellantoni (Calvesi,

7.41 per 425), 11ª Arianna Cornero (Calvesi, 7.07 per 397), 12ª Matilde Melotto (Calvesi, 5.77 per 285). LANCIO DEL PESO: 14ª Andree Denisa Taut (Cogne, 24.39 per 445). MARCIA 5 KM: 1ª Micaela Benzi (Calvesi, 29’41”23 per 632). STAFFETTA 4x100: 1ª Martina MarchiandoMatilde Melotto-Martina Mladenic-Hélène Bringhen (Calvesi, 53”3 per 706). STAFFETTA 4x400: 1ª Martina Marchiando-Arianna Imperial-Martina MladenicEleonora Marchiando (Calvesi, 3’59”47 per 864).

100 METRI: 12° Nicolò Fasulo (Pont Donnas, 11”16 per 781), 14° Boris Accardi (Calvesi, 11”19 per 774), 16° Nicolò Martini (Calvesi, 11”23 per 763), 45° Vittorio Framarin (Cogne, 13”77 per 233). 200 METRI: 19° Jean Marie Robbin (Calvesi, 22”97 per 737), 20° Nicolò Fasulo (Pont Donnas, 23”02 per 731), 28° Nicolò Martini (Calvesi, 23”45 per 680), 33° Emiliano Vuillermoz (Cogne, 23”77 per 643), 38° Laurent Grange (Calvesi, 23”89 per 630).

400 METRI: 4° Jean Marie Robbin (Calvesi, 50”01 per 805). 800 METRI: 35° Giuseppe Piras (Cogne, 2’25”74 per 216), 38° Franco Cabras (Calvesi, 2’28”52 per 181). 1.500 METRI: 8° Mattia Rodà Savoini (Calvesi, 4’12”72 per 665), 12° Marco Ranfone (Calvesi, 4’19”25 per 601), 16° Kristian Cabras (Calvesi, 4’22”16 per 573), 22° Simone Minellono (Calvesi, 4’32”20 per 483), 23° Giovanni Luca Pensiero (Sant’Orso, 4’33”44 per 473), 27° Lorenzo Brunier (Calvesi, 4’40”11 per 418), 32° Franco Cabras (Calvesi, 5’15”61 per 181). 5.000 METRI: 3° Gabriele Beltrami (PontSt-Martin, 15’36”96 per 695), 11° Giovanni Luca Pensiero (Sant’Orso, 17’37”99 per 416). SALTO

IN ALTO: 3° Federico Deligios (Calvesi, 1.96 per 817). SALTO IN LUNGO: 3° Emiliano Vuillermoz (Cogne, 6.49 per 776), 8° Samuele Zoppo (Pont Donnas, 6.13 per 706), 17° Adriano Sposato (Cogne, 4.69 per 403). SALTO TRIPLO: 2° Pietro Scattolin (Cogne, 13.29 per 700), 6° Michel Comé (Calvesi, 12.24 per 586). SALTO CON L’ASTA: 4° Fabrizio Merlo (Calvesi, 3.60 per 641), 5° Marco Brunori (Calvesi, 3.40 per 594).

GETTO DEL PESO: 4° Emile Challancin (Pont Donnas, 10.09 per 536), 5° Antonino Lo Nano (Calvesi, 10.01 per 530), 10° Roberto Ravo (Pont Donnas, 7.36 per 306). LANCIO DEL DISCO: 5° Antonino Lo Nano (Calvesi, 33.38 per 582), 6° Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 32.37 per 561). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: 6° Marco Brunori (Calvesi, 40.15 per 537), 10° Roberto Ravo (Pont Donnas, 35.09 per 447), 13° Gabriele Moris (Calvesi, 32.73 per 403). STAFFETTA 4x100: 2ª Gabriele Moris-Nicolò MartiniLaurent Grange-Boris Accardi (Calvesi, 44”63 per 786). STAFFETTA 4 x400: 3ª Gabriele Moris-Laurent Grange-Mattia Rodà Savoini-Jean Marie Robbin (Calvesi, 3’35”15 per 739).

■ r.g.

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■ TRAIL / A Morgex è tutto pronto per l’edizione 2015, prima tappa del Tour Trail Valle d’Aosta

Il Lyconi fa il BOTTO e sfonda quota 500 MORGEX - Una partenza col botto. Domenica 14 giugno il Lyconi Trail di Morgex alzerà il sipario sul Tour Trail Valle d’Aosta 2015. A una settimana dal via, gli organizzatori possono sorridere, visto che le iscrizioni hanno già sfondato quota 500 unità. Lo Sci club Valdigne, che cura l’organizzazione della gara, propone due percorsi: quello corto da 25 km (1.600 metri il dislivello positivo), quello lungo da 60 km (4.000 metri il dislivello positivo).

Entrambi i tracciati prevedono tanti sentieri e poche strade poderali. Nelle ultime settimane gli uomini dello Sc Valdigne hanno svolto un grande lavoro, pulendo i tratti sporchi e mettendo in sicurezza ogni singolo metro che verrà percorso dagli atleti. Fulcro del Lyconi Trail sarà il centro di Morgex, teatro sia della partenza che dell’arrivo: il via alla gara lunga sarà dato alle 6, tre ore più tardi sarà la volta di quella corta.

«Siamo contenti di come procedono le iscrizioni - dice Mimmo Domenighini, uno degli organizzatori -. Non ci aspettavamo questa grande affluenza. Ogni anno cerchiamo di migliorare i servizi e le iniziative collaterali.

Questo deve essere un evento di sport, cultura e divertimento. Inoltre con tutti questi iscritti riusciremo a dare una bella quota in beneficenza. Ringrazio tutti gli sponsor, il mio staff, ma soprattutto i tanti volontari che la-

vorano: sono l’anima della manifestazione».

Chi non lo avesse ancora fatto, può iscriversi sul sito www.wedosport.net pagando 51 euro per la gara lunga e 31 per quella corta; tutti gli iscritti riceveranno un pacco gara con 2 buff, una maglietta tecnica, sali minerali, i buoni pasto e un biglietto per la mostra di Guttuso.

Proprio la possibilità di visitare sabato 13 e domenica 14 l’esposizione allestita alla Tour de l’Archet di Morgex

Arrivo particolare per Dennis Brunod e Franco Collé nella passata edizione

rientra tra le iniziative collaterali del Lyconi Trail 2015, assieme al concerto “Mi ritorni in mente, le canzoni di

Lucio Battisti per una storia d’amore”, a cura de La Manifattura.

■ d.p.

■ PODISMO / Fabrizio scrive per la prima volta il suo nome sull’albo d’oro di St-Marcel; Christiane centra il bis

Cheillon e Nex splendidi MINEURS

Oltre un centinaio i classificati: podi completati da Joux-Savin e Barailler-Vallet; contento il vincitore: «Ci voleva dopo tre secondi posti» Luigi PEROSINO Inviato a St-Marcel ST-MARCEL - Fabrizio Cheillon.

E’ suo il nome nuovo sull’albo d’oro de La Martse di Mineur, che nell’edizione 2015 di domenica ha regalato, in campo femminile, il bis di Christiane Nex, già sul gradino più alto del podio di Saint-Marcel nel 2012. Sono stati 103 i classificati; dato che, nell’ambiente podistico valdostano, significa gara promossa di diritto.

La quinta edizione dell’ormia classica Martse di Mineur si è disputata in una giornata perfetta, con il grande caldo che, per fortuna, è scoppiato solamente nelle parte conclusiva della fatica. Si partiva dal Santuario di Plout (968 metri) per

La partenza de La Martse di Mineur

salire a Layché (1506 m) dopo aver scollinato ai 1800 della Miniera Servette.

Come detto, al maschile, a inserire il proprio autografo sull’albo d’oro è stato Fabrizio Cheil-

Il podio maschile con Christian Joux e Matteo Savin

lon, ragazzo serio e preparato che ha meritato il massimo gradino del podio in 52.38, su-

perando di sette secondi Christian Joux e di venti tondi Matteo Savin, per un bellissimo po-

dio. In rosa si è rivista al vertice Christiane Nex (Master A 1.00.43) con ancelle al suo fianco, protagoniste di altrettanto maiuscole prestazioni, le brave Federica Barailler (Seniores - 1.03.47) e Chantal Vallet (Master A - 1.04.40). L’ex azurra dello sci alpino Paola Marciandi, invece, ha vinto la Master B in 1.12.56. Nei Veterani ha vinto Remo Garino (55.17), nei Pionieri Giorgio Noel Courthoud (59.08) e nei Superpionieri Mario Casu (1.08.32).

Soddisfatto il vincitore di giornata Fabrizio Cheillon: «Oggi è andata bene - esclama -. Venivo da tre secondi posti e onestamente iniziavo a stufarmi; finalmente, però, stringendo un po’ i denti sono riuscito a portare a casa la vittoria».

L’azione di Federica Barailler ottima seconda

Christiane Nex ha centrato un prestigioso bis a Saint-Marcel

ST-VINCENT - Nomi nuovi nell’albo d’oro termale. Dopo i successi di Jean Pellissier (2), del parroco trentino della Val di Non don Franco Torresani (2), di Dennis Brunod (2 con record imbattuto di 47.21), di Enzo Mersi (2), di Christian Joux (2), di Alex Baldaccini e di Gabriele Beltrami, questa volta è stato un nome nuovo - ovviamente per questa gara - a inserirsi sul diario di bordo della gara termale, quello di Silvio Balzaretti della Monterosa (53.32).

Dopo di lui ha calato un ‘tris’ il Pont-St-Martin grazie a Fabrizio Cheillon (54.26), Matteo Savin (55.09) e dal figlio d’arte Alessandro Nicco (55.30). A seguire Davide Sapinet, Luca Casali, Remo Garino, Savino Quendoz, Ermes Prudenziati e Giancarlo Costa a chiudere la decade primaria. Nel settore donne dominio di Elisa Arvat del P.S.Martin (1.01.58) affiancata sul podio da Chantal Vallet (1.04.59) e Federica Barail-

ler (1.06.02). Tenendo viva una tradizione nata da ventiquattro anni, l’Atletica Zerbion organizzatrice, ha premiato Davide Gerard con il Trofeo Memorial Carlo Réan quale primo classificato della società giunto al traguardo e che non avesse ancora beneficiato di tale riconoscimento.

La salita al Col de Joux è indiscutibilmente la gara podistica che si pone sulla punta dell’iceberg delle gare podistiche valdostane, in quanto è la più datata ed è stata un po’ l’apripista

del quarantennale campionato AVMAP. E’ infatti entrata in questo calendario quando già aveva compiuto otto anni, avendo in effetti presentato lo scorso 2 giugno la propria 48ª edizione.

Nata dalla passione e dall’intraprendenza del concittadino Silvio Simeoni, indimeticabile organizzatore, uomo concreto, efficace e generoso il cui ricordo resta indelebile per noi addetti ai lavori, la manifestazione 2015 è stata anche il 25° memorial al medesimo intitolato. E’ una competizione che

Il podio maschile della gara in salita del Col de Joux

si sviluppa su di un percorso omologato di 8,020 km tutto in salita fino alla deviazione che porta gli atleti in zona traguardo che per il tredicesimo anno é stato posto nel complesso turistico Les Pleiades, mentre prima la bandiera a scacchi veniva sventolata nella piana del Colle da dove partono gli impianti di risalita. A conferma dello standard che ha caratterizzato questi ultini anni, la partecipazione é stata ancora una volta vicina alla centuria, per l’esattezza con 102 atleti classifricati.

Una chicca in più è stata la distribuzione a tutti i partecipanti di un integratore fornito dalla Farmacia Detragiache di Aosta e consegnato direttamente dalla dottoressa Emanuela Cedrino di St-Vincent, che lontana per un giorno dal bancone della farmacia, ha scelto di salire al Colle partendo dal piazzale delle Terme percorrendo la via afaltata sugli skiroll.

■ l.p.

Rossoneri alla Due Santuari Running

Flash

Balzaretti e Arvat SVETTANO al Col de Joux

Podismo

■ PODISMO / Due nomi nuovi sull’albo d’oro della tradizionale gara in salita di St-Vincent Presenze rossonera all’ottava edizione della “Due Santuari Running”, la gara che porta dal Santuario di Graglia (800 m) a quello di Oropa (1200 metri) famoso per essere dedicato alla Madonna Nera. Si percorre la strada della Bossola verso il Tracciolino, si procede lungo una fantastica balconata, in grado di regalare scorci mozzafiato sull’intero Biellese occidentale, e si approda a Oropa dopo circa 20 km. Su 397 classificati, in rappresentanza di 63 società, a vincere è stato il padrone di casa Alberto Mosca (1.15.11), con i valdostani così piazzati: 76° Fulvio Garino (1.33.21), 104° Pier Luigi De Matteis (1.36.37), 113° Alberto Sitzia (1.37.42), 122ª Roberta Scocco (1.38.31; 1ª F50), 123° Francesco Vailati (1.38.37), 128ª Dominique Vallet (1.39.07; 3ª F35), 197° Egidio Garino (1.46.57), 155ª Caterina Delfino (1.42.03), 244° Emanuele Panza (1.51.25).

Alcuni dei valdostani in gara

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■ golf / Continua l’ottimo momento del giocatore del Driving Range VdA

Roberto Rossi e Michel Gal protagonisti

I premiati del Trofeo CRER - Enti Locali by Centro Ottico Reverchon di ieri all’Arsanières

gignod - Doppio appuntamento settimanale sul green del Golf Club Aosta Arsanierès. Roberto Rossi ha vinto ieri il netto di Prima Categoria del Trofeo CRER - Enti Locali by Centro Ottico Reverchon precedendo Domenico Scopacasa; nel lordo successo di René Rosset. In Seconda vittoria di Marco Edifizi su Vincenzo Cairo, in Terza di Fabrizio Jacquin su Fabio Junod; prima Ladies Francesca Marconi, primo Seniores Raffaele Napoli, primo netto socio CRER Marco Girardi, driving contest Alex Gaspard e Anna Maria Grassi.

Michel Gal è stato il grande protagonista del Trofeo Immobiliare Valtournen-

che andato in scena martedì 2 giungo all’Arsanières. Gal ha chiuso giocando “scratch” (ovvero il par del campo), imponendosi sia nel netto che nel lordo; in questa seconda classifica la vittoria è così andata al secondo, Ennio Abram, mentre nel netto il podio è stato completato da Franco Marguerettaz e Giulio Scopacasa. In Seconda Categoria successo di Gabriele Bottoglia su Giorgio Borre e Paolo Caselli, in Terza ha primeggiato Augusta Petey davanti a Roberto Jacquemod e Cesare Gerbelle; primo Seniores Renato Rollet, prima Ladies Merinda Macori.

■ r.g.

■ tennis / Nove qualificati per il Master Champion Bowl

Châtillon ai aosta - Pari interno, nella serie B femminile, dello Châtillon St-Vincent contro il Marino Casalboni. Le ragazze castiglionesi hanno vinto in singolare grazie alle sorelle Francesca e Valeria Campigotto. Il 21 e 28 giugno le valligiane saranno impegnate nei play out salvezza.

Doppia vittoria in una settimana per il St-Christophe, che conclude in testa il girone 7 di serie D2 qualificandosi per la fase a tabellone che comincerà domenica 30 agosto. Martedì i valdostani hanno asconfitto 4-2 in trasferta il Nord Tennios Sport Club grazie ai successi di Nicolò Fabbri, Ludovico Riconda, Erik Montegrandi in singolo e di Fabbri-Mon-

tegrandi in doppio. Ieri il StChristophe ha travolto 6-0 il Verdelago Sports & Life Club per merito di Ludovico Riconda, Erik Montegrandi, Alessandro Sacco, Davide D’Achille e dei doppi Di Seglio-Riconda e D’Achille-Sacco.

In D3 maschile la squadra A dello Châtillon St-Vincent ha vinto per rinuncia del Caselle B, mentre la formazione B ha perso 3-1 il derby a casa dell’Aosta. I padroni di casa sono andati a segno con Giuliano Zoppo (6/3 6/0 a Gianni Vitello), Luca Bastia (7/5 5/7 6/1 a Marco Vuillermin) e con il doppio di Alessandro e Giuliano Zoppo (6/4 6/2 a Gianni Vitello-Claudio Scandone); per gli ospiti successo di Claudio

Scandone (6/2 6/3 ad Alessandro Zoppo).

Giovanile Si è chiusa sabato, sui campi del Resort & Casinò di Saint-Vincent, la tappa del torneo giovanile Champion Bowl, con cinque valdostani che hanno staccato il biglietto per il Master finale in programma dal 18 luglio al 2 agosto al Park Cuneo. Nell’Under 9 maschile Gianni Potenza del Nord Tennis ha battuto 5/1 5/2 Lapo Stelitano dello Châtillon St-Vincent; nell’Under 10 maschile Pietro Broglio del Courmayeur ha superato 5/2 5/1 Leon Martinet dell’Aosta, nell’Under 11 femminile Alice Paonessa del VdA ha piegato 6/2 6/2 Sara Pagano della Ca-

nottieri Casale, mentre in campo maschile Noah Quendoz dell’Aosta ha battuto 6/2 6/4 Francesco Nieddu del Courmayeur.

Nell’Under 12 maschile successo di Alberto Cazzato del Courmayeur, 6/3 6/4 a Lorenzo Morgante dello Sporting Borgaro, nell’Under 13 si è imposto Lorenzo Piricca del Cambiano, 7/5 6/2 ad Andrea Tomassoni dell’Aosta, nell’Under 14 acuto di Luca Bassino del St-Christophe, 6/0 6/0 a Giulio Carmassi dello Châtillon St-Vincent, nell’Under 15 affermazione di Lorenzo Iacobellis dell’Alba Marina, 6/0 6/0 a Gabriele Ottavio Ganio del Biella.

Ancora un grande risultato da parte dei giovani portacolori del T.C. Aosta. La formazione Un-

Luca Boccato e Gilbert Testolin

der 12 valligiana per il secondo anno consecutivo è riuscita a entrare tra le prime quattro squadre piemontesi della categoria. Nelle ultime due gare di campionato, gli allievi del maestro Enzo Gerbino hanno vinto 2-1 sia sul La Stampa Sporting di Torino che sul Le Pleiadi (in entrambe le occasioni a segno Alessandro Lanièce sia in singolo che in doppio assieme a Noah Quendoz).

Luca Boccato ha vinto ieri a La Salle il torneo giovanile Fit della categoria Cerbiatto organizzato dal Vallée d’Aoste. Boccato in finale ha sconfitto Gilbert Testolin per 15/13; i due in semifinale avevano battuto rispettivamente 15/8 Matteo Marcoz e 15/5 Benjamin Junod. Nel tabellone di consolazione successo di Lorenzo De Luca, 15/14 su Simone Chiucchiurlotto.

■ r.g.

VOLLEY GIOVANILE: preziosa esperienza alla fase nazionale del CCS Cogne Under 16 mondovi’ - Tre sconfitte, ma tanta esperienza da mettere da parte per il futuro. Si è conclusa giovedì mattina la trasferta delle ragazze del CCS Cogne a Mondovì per le finali nazionali Under 16. Le ragazze di Leo Bajo e Michel Grumolato, campionesse valdostane in carica, sono state inserite in un girone molto impegnativo, con le rappresentanti della Lombardia, della Liguria e dell’Abruzzo. Nel match di esordio le aostane hanno perso 3-0 (25/16, 25/20, 25/13) con la Foppapedretti Bergamo; stesso risultato

con il San Teodoro Genova (25/13, 25/14, 25/14) e il San Gabriele Vasto (25/22, 25/21, 25/13). Da segnalare l’ottimo comportamento di Giulia Bonetti, classe 2001, che si è messa in luce nella categoria superiore.

«In Valle d’Aosta abbiamo una realtà molto diversa dal resto d’Italia – commenta Noeal Danna, capitano del CCS Cogne -. Le altre squadre che hanno preso parte alla rassegna tricolore hanno la possibilità di selezionare le giocatrici in bacini molto più ampi del nostro.

Siamo capitate in un giro-

ne di alto livello e non siamo state in grado di esprimerci al meglio. Comunque è stata una bella esperienza, perché giocare con squadre forti è molto stimolante».

CCS COGNE: Alessia Agostinelli, Giorgia Boccato, Giulia Bonetti, Ilaria Cavallo, Nicole Christillin, Noela Danna, Alessia Giovinazzo, Desirée Lucia, Nicole Pallais, Chiara Presti, Eleonora Segalina, Valentina Truffa, Elisa Zuccolotto. Coach: Leonardo Bajo e Michel Grumolato.

■ r.g.

La formazione Under 16 del CCS Cogne ha vinto il titolo regionale

MINIVOLLEY: quasi 150 piccoli atleti in campo a Hône

Appuntamento con il minivolley, ieri a Hône, nell’ambito dell’evento organizzato dal Conad Pont-St-Martin in collaborazione con l’Evançon Volley. Alla manifestazione, allietata da una bella giornata di sole che ha favorito le esibizione dei partecipanti, hanno preso parte 143 atleti di sei società: Scuola di Pallavolo, Grand Combin, Conad Pont St-Martin, Evançon Volley, Fenusma e CSI Châtillon.

s p o rt va r i

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Alberto Marciano

Alice Albertazzi

Anais Lustrissy

Andrea Gotta

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André Quinson

Beatrice Dibello

■ MTB / Oltre duecento giovani atleti a Fénis per la prima tappa del Grand Prix organizzata dall’Orange Bike Team

Il Cicli Lucchini RIPARTE col piede giusto Gli aostani precedono i Lupi e i padroni di casa; Gaia Gorret: «Vincerò ancora»; Etienne Grimod: «Ripetermi non sarà facile» Matteo PAOLINI Inviato a Tzantè de Bouva

Tanta fatica dovuta soprattutto al gran caldo del pomeriggio di Fénis, ma anche molta soddisfazione per quanto fatto nelle parole dei protagonisti. Ad aprire la serie di commenti è Gaia Gorret: «Sono molto contenta della

Beatrice Maolet

Beatrice Parini

vittoria. Sul percorso mi sono trovata molto bene e non ho avuto difficoltà. Sono sicura che vincerò anche le prossime gare».

Contento, ma più cauto, Etien-

ne Grimod: «La gara è andata molto bene e spero di continuare così, ma ci sono molti avversari forti, per cui non sarà facile ripetermi».

Sorpreso della sua prova Fi-

G1 FEMMINILE: 1ª Rebecca Cametti (Orange Bike), 2ª Elisa Giangrasso (Orange Bike), 3ª Lucilla Pesciarelli (Lupi).

G1 MASCHILE: 1° Fabien Borre (Cicli Lucchini), 2° Denis Cino (Lupi), 3° Alberto Marcia-

Christian Bionaz

Denis Cino

Elia Chatrian

Emilie Monica Cappelletti

no (Sport in Paradiso).

G2 FEMMINILE: 1ª Sofia Guichardaz (Cicli Lucchini), 2ª Beatrice Vierin (Cicli Lucchini), 3ª Gaia Caffaro Rore (Orange Bike).

G2 MASCHILE: 1° Mattia Agostinacchio (Pila Bike), 2° Patrick Cametti (Orange Bike), 3° Kristian Blanc (Club Sportivo Lys).

G3 FEMMINILE: 1ª Gaia Gorret (Orange Bike), 2ª Emilie Bionaz (G.S. Lupi), 3ª Matilde Chatrian (Pila Black Arrows).

G3 MASCHILE: 1° Giuseppe Abbate (Lupi), 2° Enea Allegri (Cicli Lucchini), 3° Fabio Restano (Diavoli Sarre).

G4 FEMMINILE: 1ª Nicole Truc (Cicli Lucchini), 2ª Matilde Albertazzi (Cicli Lucchini), 3ª Fabienne Aguettaz (Cicli Lucchini).

G4 MASCHILE: 1° Etienne Grimod (Pila Bike), 2° Remy Latella (Cicli Lucchini), 3° Alessandro Russotto ( Lupi).

G5 FEMMINILE: 1ª Elisa Nigra (Lupi), 2ª Elisa Rosset (Coumayeur), 3ª Martina Lenta (Lupi).

G5 MASCHILE: 1° Martin Bonfanti (Lupi), 2° Mael Waly Faye (Lupi), 3° Filippo Gobbi (Sport in Paradiso).

G6 FEMMINILE: 1ª Giulia Challancin (Pila Bike), 2ª Silvia Borroz (Orange Bike), 3ª Sophie Limonet (Courmayeur).

G6 MASCHILE: 1° Filippo Agostinacchio (Pila Bike), 2° André Philippot (Pila Bike), 3° Davide Panegos (Pila Bike).

Ester Hérin

Giulia Ghina

Lorenzo Bonino

Lorenzo Stirano

Marco Obert

Martin Bonfanti

Mathieu Grimod

Mattia Bosco

Paolo Arvat

Raphael Chatrian

Remy Oreiller

Vincenzo Bove

fenis - Con la vittoria ottenuta sabato a Fénis nelle prima prova del Grand Prix Regionale Giovanissimi, il Cicli Lucchini si conferma anche quest’anno la squadra da battere.

Lorenzo Stirano e compagni si sono imposti con con 1054 punti, appena nove in più dei Lupi Valle d’Aosta, con terzo l’Orange Bike Team (860), organizzatore della tappa d’esordio del circuito. Seguono, nell’ordine, Pila Bike Planet (543), Courmayeur Mont Blanc (265), Club Sportivo Lys (248), Sport in Paradiso (161), Diavoli Sarre (152), Pila Black Arrows Hérin (91), VTT Arnad (47), Cicli Benato (45) e Bussolino Sport (15). A livello individuale, sul gradino più alto dei podi di categoria sono saliti Rebecca Cametti, Fabien Borre (G1), Sofia Guichardaz, Mattia Agostinacchio (G2), Gaia Gorret, Giuseppe Abbate (G3), Nicole Truc, Etienne Grimod (G4), Elisa Nigra, Martin Bonfanti (G5), Giulia Challancin e Filippo Agostinacchio (G6).

Alla tappa di Fénis, che era di abilità, hanno preso com-

plessivamente parte 212 atleti. Come sempre, molto applaudita dal folto pubblico composto da amici e familiari è stata l’esibizione dei giovanissimi atleti appartenenti alla categoria G0, ovvero i bimbi nati dal 2009 in poi, che, pur non avendo una classifica a loro dedicata, gettano lungo il percorso tutta la voglia di dare il massimo, dimostrando quanto sia bello lo sport vissuto con la giusta voglia di divertirsi e il sano agonismo.

lippo Agostinacchio: «Credevo di andare peggio e invece è arrivata una vittoria su un bel percorso faticoso e abbastanza tecnico. Oggi mi sono divertito».

Anche Giulia Challancin si è trovata bene sul tracciato: «Gli organizzatori ci hanno preparato un percorso molto ed è arrivata una vittoria.

Spero che anche le prossime gare vadano bene e soprattutto mi auguro di continuare a divertirmi, perché questa è la cosa più importante».

La sala stampa

Tutti i podi

S P O RT VA R I

lunedì 8 giugno 2015

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■ NUOTO / I sodalizi valdostani faticano nel Trofeo Italo Nicoletti ma trovano qualche acuto

Aosta Nuoto e Aqua Team si difendono a Riccione RICCIONE - Tre giorni di gare in Romagna per i giovani talenti di Aqua Team e Aosta Nuoto, impegnati dal 31 maggio al 2 giugno a Riccione nel prestigioso Trofeo Italo Nicoletti al quale hanno preso parte 89 società provenienti da tutta Italia.

I rossoneri hanno affrontato la trasferta con gli Esordienti A (Francesco Comoglio, Chiara Cremonese, Giada Forestiero, Gabriel Gambaretto, Mattia Nasso, Alessia Pagliara, Emi Pigliacelli, Giuseppe Raso,

Elisa Riccardi, Chloè Ronzani, Erin Zanella e Myriam Zerbo) e i Ragazzi (Alessandro Adorni, Asia Andriolo, Margot Bethemps, Martina Chabod, Alice e Davide Coppes, Carlotta Finello, Martina Fontanive, Arianna Fosson, Alice Giglio, Michelle Goyet, Daniel ed Emmanuela Iamonte, Francesco Loche, Alessandra Lombard, Edith Piffari, Lorenzo Porrega, Edoardo Russo, Giorgia Soldano e Alessandro Zenti).

I valdostani non sono riusciti

a ottenere molti risultati di rilievo, sia per il momento scolastico delicato, sia per le difficoltà ad allenarsi in vasca lunga. I portacolori dei due sodalizi valligiani hanno portato a casa due finali e qualche piazzamento, dati comunque di rilievo, tenuto conto del livello della manifestazione. In finale sono arrivati Gabriel Gambaretto nei 50 stile (nono tempo con 28”54), che ha poi chiuso ottavo in 28”41, e Giuseppe Raso nei 100 rana (1’22”93), che si è piazzato ot-

tavo in 1’22”86.

Da notare anche le prestazioni di Davide Coppes nei 200 stile (7° in 2’02”5), nei 100 stile (9° in 55”27) e nei 50 rana (11° in 31”9), di Alice Coppes nei 50 farfalla (32”2) e nei 400 misti (5’51”00), del solito Gabriel Gambaretto nei 100 stile (13° in 1’03”53) e di Emma Iamento nei 200 dorso (13ª in 2’32”00).

Buoni riscontri anche per Elisa Riccardi ed Emi Pigliacelli nei 100 stile e per Edoardo Russo nei 50 e 100 farfalla.

■ d.p.

La pattuglia valdostana di scena a Riccione

■ MTB / Valle d’Aosta fuori dalla Top 5 in Coppa Italia; incantano solo le Esordienti 1

Una prima in SORDINA cimo nella categoria vinta da Gabriele Ghersevi (Ucla).

Nelle Esordienti 2, sfiora solo il podio Camilla De Pieri (Cicli Lucchini), piazzandosi quarta nella gara decisa a favore di Letizia Motalli (Alpin Bike). Sfuma in volata il successo valligiano nella categoria maschile: il ligu-

re Dario Cherchi (Bici Camogli) è infatti bravo a centrare il colpo di reni vincente, lasciando il secondo posto ad Andreas Vittone (Cicli Lucchini). Quarto è Mathieu Montovert (Lupi Vda), seguito all’ottavo posto da Thierry Grivel (Pila Bike Planet) e al decimo da Fe-

derico Serpone (Lupi Vda).

Un sorriso arriva da Martina Stirano (Cicli Lucchini), che chiude terza alle spalle del vincitrice Elisa Sordello (Bisalta) e dell’altoatesina Kristin Aichner (StLorenzen). Nella manche maschile, Fabio Signorino è quinto, con ottavo Gioe-

le Bravo (Cicli Lucchini) e decimo Roberto Vassoney (Lupi VdA); vince il trentino Zaccaria Toccoli (Carraro Team). Infine, negli Allievi secondo anno Simone Masoni (Lupi Valle d’Aosta) è nono; la vittoria va all’emiliano Matteo Cucchi.

■ al.bi.

Nicole Pesse

CICLISMO SU STRADA

Rossoneri in grande spolvero sulle strade della Vigneti d’Oltrepo e della Pollone-Oropa VOGHERA - Portacolori del Benato in spolvero, anche se con un pizzico di sfortuna, nella Vigneti d’Oltrepo Marathon, la celebre competizione di Voghera, valida come quinta prova della Coppa Piemonte. Nella granfondo (163 km e 2750 metri di dislivello) a vincere è Federico Profeti, che chiude in 4h56’14”, staccando di 3” Andrea Gallo e di 2’52” il piemontese Enrico Dogliotti, bravo a prendersi il podio in volata ai danni del rossonero Federico Agostino. Finale simile nella medio-

Sport

Flash

BORGO PACE - Valle d’Aosta sfortunata nella prima prova di Coppa Italia di mountain bike che si è corsa domenica a Borgo Pace. A salvare il bilancio è il poker delle Esordienti primo anno che, però, non riescono a raddrizzare una barca che viene ancorata al fondo dalle cadute di Elisa Muratori e Thierry Bionaz, che contribuiscono a lasciare le due formazioni rossonere fuori dalla Top 5, in una classifica per comitati vinta dalla Lombardia, davanti a Piemonte, Liguria, Bolzano e Veneto.

Come detto, a tenere in alto i colori rossoneri sono praticamente solo le Esordienti primo anno, che registrano un dominio cominciato con il successo di Nicole Pesse (Cicli Lucchini), seguita sul podio da Alessandra Piccolo (Pila Bike Planet) e Gaia Tormena (Cicli Lucchini), con quarta Sylvie Truc (Cicli Lucchini). In campo maschile, cominciano le note dolenti, con Alberto Bor (Cicli Lucchini) che chiude de-

Triathlon: Bajo 40° agli Italiani Quarantesimo posto assoluto e sesto di categoria. Questo il risultato conseguito da Davide Bajo, portacolori del Valle d’Aosta Triathlon, impegnato nei Campionati italiani Assoluti e Under 23 di triathlon olimpico (1500 m nuoto, 40 km bici e 10 km corsa) andati in scena sabato 6 giugno. Nella gara di Farra d’Alpago (BL), buona frazione di nuoto nel lago di Santa Croce per Bajo, che riesce a uscire nel secondo gruppo di atleti. Un errore tecnico, però, gli fa perdere contatto con il gruppetto, mettendo la gara totalmente in salita. Il conto si presenta salato nella frazione in bici, dove il valdostano perde quota e posizioni in classifica. «E’ stata comunque una buona prova - spiega Davide Bajo -. E’ la prima volta che prendo parte a un campionato italiano assoluto su distanza olimpica; serve tutto per fare esperienza».

Tennistavolo: Libertas verso la storia Torino epicentro del tennistavolo dal 10 al 30 giugno, dove di disputeranno alcuni degli appuntamenti più importanti della categoria Veterani. In questo contesto, il T.T. Libertas Challant G. Bonin, in testa alla classifica a punteggio pieno, è a un passo dalla conquista del quinto titolo italiano, che vorrebbe dire anche nuovo record di scudetti Veterani. Fabio Mantegazza e Xu Fang dovranno vincere almeno due incontri degli ultimi tre per calare il pokerissimo, che sarebbe ancora più prestigioso in

fondo (108 km e 1500 metri di dislivello), vinta da Romolo Gentile che prende il largo fin dalle prime battute, chiudendo in 2h56’29”. A 1’47” arriva un gruppone in volata, con Lorenzo Balducci (Team Sabbionere) che precede di un soffio il valdostano Mattia Luboz.

caso di tre vittorie, che porterebbero le vittorie consecutive a quota 46. Nei playoff di B, il T.T. Libertas Verrès (Mauro Perrenchio, Paolo Perrenchio e Roberto Giontella) si gioca la salita in A2: Nei campionati individuali, Mantegazza giocherà il singolo Over 40, Xu Fang e Roberto Giontella il singolo Over 50; Mantegazza-Xu Fang difenderanno anche il titolo nel doppio e si cimenteranno nel doppio misto.

Muay Thay: Astarita tricolore Team Astarita sul tetto d’Italia. Arriva infatti il titolo tricolore per Mike Astarita (in foto con la cintura di campione) che mette le mani sul campionato italiano WFC muay thai classe B, battendo in finale il campione uscente Davide Guenzi. Trovandosi di fronte un atleta esperto, portacolori del Team Som, Astarita acconsente a combattere per la prima volta senza protezioni classe B 3x2 minuti e fa subito vedere di sapersi difendere anche in queste condizioni. Tre riprese dominate, un buon muay thai messo sul ring, con tanto di gomito a giro, ed ecco che il titolo prende la strada della Valle d’Aosta.

Pollone-Oropa

Buona prova dei valdostani alla Pollone-Oropa di sabato, gara valida per il Memorial Gervasio e inserita nel campionato piemontese della montagna.

A vincere è stato il ligure Timo, davanti al piemontese Tomaino e al valdo-

stano Simone Roveyaz (Aquile), che ha vinto la categoria Senior.

Terza piazza di categoria anche per lo Junior Alex Ducret (Aquile) e per Paolo Comé, mentre tra i Super Gentleman B ha primeggiato Carlo Champvillair (Courmayeur, in foto con Paolo Comé, Gianpiero Glareym Simone Roveyaz e Alex Ducret).

Buona prestazione anche da parte di Gianpiero Glarey (Grand Combin), Massimo Riva e Vigilio Berti.

■ r.g.

■ CICLISMO / Giro Valle dal sapore antico con quattro tappe chez nous; partenza il 14 luglio

Il Petit Tour torna di nuovo a crescere AOSTA - Missione compiuta, con gli interessi. E’ un Riccardo Moret soddisfatto quello che, mercoledì 3 giugno, ha svelato agli appassionati il primo Giro della Valle d’Aosta - Les Savoie Mont Blanc firmato dal direttivo della Società Ciclistica Valdostana da lui presieduto. La corsa, riservata agli Under 23, scatterà il 14 luglio e si concluderà domenica 19, dopo sei tappe, 709 chilometri e quasi 14.000 metri di dislivello totale.

E’ quindi un Petit Tour che torna all’antica, con mezza dozzina di frazioni, quattro delle quali sul territorio valdostano. «Siamo veramente soddisfatti del lavoro fatto finora - ha ammesso Moret -, anche se siamo consci che di qui al 14 luglio restano ancora tante cose da fare. A novembre, quando abbiamo rinnovato il nostro direttivo, ci eravamo posti come obiettivo quello di tornare a correre tre tappe in Valle d’Aosta. Con il lavoro di tutti e il supporto di sponsor pubblici e privati siamo riusciti ancora a fare meglio, arrivando a quattro frazioni rossonere, e riportando, grazie agli amici francesi, il Valle d’Aosta al numero di giorni tradizionale. A

52° GIRO DELLA VALLE D’AOSTA - LES SAVOIE - MONT BLANC 14/07 MORILLON - MORILLON LES ESSERTS (CRONOPROLOGO) 15/07 MORILLON - MORILLON LES ESSERTS 16/07 COURMAYEUR FUNIVIE DEL MONTE BIANCO - PONT-ST-MARTIN 17/07 GRESSAN - CERVINIA 18/07 POLLEIN - ST-CHRISTOPHE 19/07 PRE’-ST-DIDIER - COLLE DEL GRAN SAN BERNARDO

decretare il successo della gara non sarà solo l’organizzazione, che sono certo funzionerà al cento per cento, ma anche il parco dei partenti: come sempre, al via ci sarà il gotha del ciclismo Under 23 mondiale.

Questa è la palestra ideale per passare al professionismo: non è un caso che ben 58 corridori che pochi giorni fa hanno corso il Giro d’Italia siano passati qui prima di diventare grandi».

Nei quattro giorni valdostani, la S.C.V. ha previsto alcuni eventi collaterali per avvicinare ancora di più i giovani al Giro. In particolare, sabato 18, in occasione dell’arrivo a Senin di St-Christophe, la zona nei pressi del traguardo ospiterà una gara promozionale per la categoria Giovanissimi di mountain bike: la competizione - “Tutti con il Giro Valle d’Aosta” - sarà organizzata dalla Socie-

tà Ciclistica Valdostana in collaborazione con le altre società ciclistiche della regione e con l’aiuto del comitato valdostano della federciclismo.

Il lavoro degli organizzatori è stato elogiato dall’assessore regionale al turismo. «Questa è una corsa di grande valore, che è entrata nel cuore di tutti gli appassionati di ciclismo ha detto Aurelio Marguerettaz -. Il lavoro intrapreso dal nuovo corso della Società Ciclistica Valdostana porterà in futuro dei risultati anche sul piano turistico. Il Giro della Valle d’Aosta è una risorsa per tutta la regione e un veicolo promozionale non indifferente, basti vedere quanto se ne sia parlato durante l’ultimo Giro d’Italia grazie a Fabio Aru, plurivittorioso negli anni passati sulle strade valdostane».

■ d.p.

S P O RT VA R I

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lunedì 8 giugno 2015

Maestri, istruttori, atleti e staff del Tao Chen sabato pomeriggio sul parquet della palestra di Pont Suaz in occasione della manifestazione dei passaggi di livello

■ EVENTO / La Scuola Tao Chen ha spento sabato venti candeline

Tutto esaurito a Charvensod per un compleanno speciale CHARVENSOD - Pubblico delle grandi occasioni alla palestra di Pont Suaz, dove sabato pomeriggio si sono tenuti gli esami di fine anno della Scuola Tao Chen di Dimitri Calcagnile e della Scuola Tao Xié gestita da Nathan Cuignon e Alessandro Gomiero.

La Scuola Tao Chen, attiva dal 1995, si occupa, con maestri e istruttori qualificati, di corsi

per adulti e bambini di Kung Fu stile T’ienshu (l’arte marziale della pace e della quiete interiore) e di corsi di difesa personale esclusivamente femminile (metodo P.A.D., Programma Autodifesa Donna). I corsi della Tao Chen riprenderanno a settembre (per info 339 8801530 o 348 8982675) ed è quindi tempo di bilanci.

Soddisfatto il Maestro Dimitri

Il corso PAD serale

Calcagnile: «Quest’anno celebriamo i 20 anni dalla fondazione della Scuola Tao Chen.

Il percorso fin qui è stato pieno di soddisfazioni, tra cui i raggiungimenti eccellenti sia agonistici che dimostrativi dei miei atleti, e l’essere riuscito a formare un pool di insegnanti qualificati». Circa 200 allievi hanno conseguito le fasce per il passaggio ai livelli supe-

riori sotto lo sguardo attento del Maestro Fernando Tronnolone (ideatore della disciplina) e dei maestri e istruttori delle altre scuole attive in Italia. Molto nutrito, come al solito, il gruppo dei bambini - dai Pulcini di 4-5 anni fino ai più grandi di 14 - guidato dal responsabile del settore giovanile valdostano, il Maestro Tatiana Roveyaz. Tra un

Il corso Allievi di Aosta del martedì

Il corso Allievi di Gressan del lunedì

Il corso PAD di Gressan

Il corso Allievi di Aosta del venerdì

esame e l’altro, c’è stata l’occasione per gli atleti di presentare numerose dimostrazioni di difesa personale tra cui quelle, sempre molto efficaci, delle ragazze dei corsi di difesa femminile gestiti dal Maestro Gianluca Bissacco e dall’Istruttrice Alessandra Armirotti.

«Il P.A.D. mi ha dato maggiore sicurezza e consapevolezza

Gli esami anticipati degli Allievi del 29 maggio

Il corso Allievi di Quart

delle mie capacità e della realtà che mi circonda - afferma Laura, fascia rossa e aspirante istruttrice -. Anche gli esami sono una sfida che vivo non con angoscia e paura, ma con serenità ed entusiasmo».

Davide, neo fascia nera di T’ineshu, spiega cosa significa per lui la disciplina: «Il T’Ienshu per me rappresenta, oltre che una valvola di sfogo dallo stress della quotidianità, un atteggiamento mentale che mi dà la sicurezza che cerco per affrontare la vita. Il mio percorso continuerà senz’altro, perché sono convinto che tutte le sfide della vita possono essere ben gestite se si applicano i principi che ci trasmette questa disciplina».

La chiusura è affidata al Maestro Tatiana Roveyaz: «Siamo fieri dei nostri ragazzi, complimenti a tutti per i risultati ottenuti. Grazie di cuore allo staff composto da Bernard Usel, Daniela Amadini, Michela Collé, Giorgio Avati, Stefania Berno e Giuseppina Briano».

■ Davide Pellegrino

Il corso Pulcini 4-5 anni

Il corso Allievi di Gressan del mercoledì

Il corso Studenti

TUTTI I PASSAGGI DI LIVELLO DELLA SCUOLA TAO CHEN ALLIEVI: Giuliana Arbaney (verde 2° level), Barbara Averone (verde 1° level), Gabriele Averone (rossa 1° level), Priamo Baldoin (arancio 1° level), Leon Barailler (verde 2° level), Elisa Berard (arancio 2° level), Alessia Berlato (arancio 2° level), Chiara Berlato (arancio 2° level), Mattia Berlier (arancio 2° level), Laurent Blanc (arancio 1° level), Giorgia Boero (arancio 1° level), Melissa Boni (arancio 2° level), Elenoire Bredy (azzurra 2° level), Giada Brunod (verde 2° level), Federico Butelli (arancio 1° level), Isabel Candian (arancio 2° level), Eloy Cappellari (arancio 1° level), Camilla Casadei (arancio 1° level), Clementina Castiglion (arancio 1° level), Martina Champion (arancio 1° level), Matteo Chatillard (verde 2° level), Loris Chatrian (arancio 2° level), Jader Cheillon (verde 2° level), Sara Cheillon (arancio 2° level), Alessandro Chevrier (arancio 1° level), Clarissa Colazingari (arancio 2° level), Leonardo Comin (arancio 2° level), Antonio Cordì (arancio

1° level), Jacopo Corgnier (arancio 2° level), Leonardo Cottino (rossa 1° level), Sara Cottino (azzurra 2° level), Pietro Del Col (arancio 1° level), Sally Denchasaz (arancio 1° level), Maya Dinapoli (bianca 1° level), Cedric Donnet (arancio 2° level), Ruben Donzel (azzurra 1° level), Gregor Empereur (arancio 1° level),Thomas Empereur (arancio 1° level), Lorenzo Faedi (verde 2° level), Eileen Farcoz (verde 2° level), Gioele Gay (bianca 2° level), Altea Gentile (arancio 1° level), Federico Giacosa (arancio 2° level), Marco Giacosa (arancio 2° level), Gregor Godioz (arancio 1° level), Kilian Godioz (arancio 1° level), Pietro Inzirillo (arancio 1° level), Manuel Lanaro (arancio 2° level), Joel Linty (arancio 1° level), Diego Lucia (verde 2° level), Carlotta Macheda (azzurra 1° level), Giuseppe Macheda (azzurra 2° level), Edoardo Magri(arancio 1° level), Giacomo Maino (arancio 2° level), Samuel Manchia (bianca 2° level), Olympia Mantione (arancio 1° level), Ga-

spara Mantovani (verde 2° level), Massimo Marzenta (verde 2° level), Daniele Matta (arancio 1° level), Bianca Massino (azzurra 2° level), Lavinia Montrosset (arancio 2° level), Jacopo Mozzato (bianca 1° level), Henri Munier (arancio 1° level), Luca Nardone (arancio 1° level), Anna Nicolini (arancio 1° level), Christian Palombizio (verde 1° level), Pietro Pavetto (arancio 1° level), Mariel Plebs (azzurra 1° level), Alessandro Poli (arancio 1° level), Daniele Portolani (verde 1° level), Alice Pradelli (arancio 1° level), Samuel Preiti (bianca 2° level), Asia Quendoz (bianca 1° level),Yannis Quendoz (arancio 1° level), Martina Ramponi (arancio 1° level), Rosneidy Sanchez Reyes (arancio 1° level), Lorenzo Repele (arancio 2° level), Nicolò Ricupero (bianca 1° level), Mathieu Rosaire (arancio 1° level), Elodie Rosset (bianca 1° level), Germain Rosset (arancio 1° level), Nicolò Rossotto (arancio 1° level), Gabriel Rossi (arancio 2° level), Ottavio Russomanno (azzurra 1° le-

vel), Remy Savoye (verde 1° level), Nicole Santamaria (azzurra 2° level), Elisa Scacchi (arancio 1° level), Edoardo Scagliarini (arancio 1° level), Matteo Sinigaglia (1° level), Aurora Sestero (arancio 1° level), Alessandro Severino (arancio 2° level), Amedeo Sposato (arancio 2° level), Alessandro Subet (bianca 2° level), GabrielTagliafierro (arancio 1° level), SofiaTagliafierro (arancio 2° level), Cristian Tanini (arancio 1° level), Ludovica Tassotti (arancio 1° level), Gilbert Testolin (verde 1° level), Maurizio Timpano (arancio 1° level), Florian Torchio-Deny (azzurra 1° level), Francesco Trimarchi (arancio 1° level), Julie Truc (bianca 2° level), Coraline Usel (bianca 2° level), Mathieu Vallet (arancio 2° level), Enrico Valsania (arancio 2° level), AuroraVetrugno (arancio 2° level), Matteo Vetrugno (arancio 2° level), Martina Virgilio (arancio 1° level), NoahVuillermin (bianca 1° level), Nicholas Zanardi (arancio 1° level), Matteo Zanzi (arancio 2° level).

PAD: Giuliana Bordigoni (azzurra 1° level), Marta Burtolo (azzurra 2° level), Antonella Deffeyes (azzurra 1° level), Laura Desandré (rossa 2° level), Giada Marzenta (azzurra 1° level), Martina Massiono (azzurra 1° level), Giovanna Nutini (azzurra 1° level), Cristian Pietrosanti (azzurra 1° level), Katia Scarpante (azzurra 1° level), Christel Tillier (azzurra 2° level), Giuseppina Timpano (azzurra 1° level), Alessia Trapani (azzurra 2° level).

STUDENTI: Marta Burtolo (nera 2° akifeng),Veronica Da Pra (verde), Fabio Frison (rossa), Lorenzo Gallo (azzurra), Anna Gelcich (arancione), Alex Glesax (verde), Giada Marzenta (nera 1°akifeng), Pietro Marzenta (azzurra), Martina Massino (rossa), Laura Matta (azzurra), Elisabetta Pradin (azzurra), Paolo Secci (nera 1°akifeng), Davide Serradura (nera 1° akifeng), Elia Varamo (nera 3° akifeng), Giosué Varamo (rossa).

S P O RT VA R I

lunedì 8 giugno 2015

Il gruppo della Gym-Aosta che ha preso parte alla grande kermesse di Riccione

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Le portacolori dell’Augusta Praetoria a Folgaria

■ GINNASTICA / Alessia Toscano campionessa italiana Uisp di ritmica a Folgaria

Alexia Angelini padrona a Torino specialità, salendo sul gradino più alto del podio al volteggio (13.25), alle parallele asimmetriche (11.85), alla trave (13.25) e al corpo libero (13.40).

Torneo di Primavera

Artistica d’Europa

Una super Alexia Angelini è stata la grande protagonista del Torneo di Primavera, gara interregionale (VdA, Piemonte e Liguria) di artistica andata in scena sabato al Palaginnastica di Torino. Il programma tecnico prevedeva l’esecuzione di esercizi liberi ai quattro attrezzi, trave, parallele asimmetriche, volteggio e corpo libero. La talentina aostana ha trionfato tra le Junior con il punteggio totale di 51.75. Alexia è stata praticamente perfetta, presentando gli esercizi già più volte sperimentati nelle prove del campionato di A2. In casa Gym da segnalare anche l’8° posto di Lucrezia Mammoliti (40.90 di totale, 11.30 sia alla trave che al volteggio) e l’11° di Asya Rosset (36.65, con 11.70 al corpo libero e 12.45 al volteggio).

Manco a dirlo Alexia Angelini ha dominato tutte e quattro le

Valle d’Aosta in bella evidenza a Riccione, dove sono andate in scena le finali nazionali del “Campionato di Artistica Europa”, competizione individuale di ginnastica artistica femminile alla quale hanno preso parte sedici ginnaste della Gym-Aosta qualificate dopo le tre selezioni interregionali.

In pedana, accompagnate dalle istruttrici Gabriella Boaretto ed Elisa Andreacchio, sono scese Arianna Alciati, Carola Alleyson, Silvia Balestrini, Asia Buccella, Sarah Caniato, Aurora Caruso, Elisa Di Stasi, Hélène Dotti, Francesca Minellono, Gaia Ollari, Alessia Parini, Sara Pica, Alice Politi, Francesca Restano, Enrica Rigollet, Greta Rosset.

La kermesse è iniziata sabato 30 maggio con il programma “silver maxi”, nel quale, tra le Senior, Silvia Balestrini ha ottenuto un bel quarto

Sport

Flash

AOSTA - Inizio di giugno impegnativo per le ginnaste valdostane, impegnate in diverse gare lontano dalla nostra regione.

Al Tesolin Giochi in Campo Una rivisitazione dei cari vecchi Giochi della Gioventù. Questo, in sostanza, Giochi in campo, l’iniziativa organizzata dal Coni Valle d’Aosta per martedì 9 e mercoledì 10 giugno al campo di atletica Tesolin di Aosta. Saranno oltre 700 gli alunni delle scuole secondarie di primo grado, per un totale di 25 di classi, che si daranno battaglia in una due giorni dedicata a 9 diverse attività: corsa 50 metri, salto in lungo, lancio del vortex, tiro alla fune, palla pazza, batti e tira (gioco propedeutico alla pallavolo e alla pallacanestro), Gru, (gioco di coordinazione motoria di gruppo) Bike Gimkana e corsa con i sacchi.

Bocce: le gare della settimana Lauro Grange ed Ennio Théodule rappresenteranno la Valle d’Aosta ai campionati italiani a coppie di categoria D. La formazione del Le Carreau ha vinto martedì la selezione andata in scena a Pont-St-Martin nell’ambito della Coppa Helvetia Assicurazioni battendo 11-6 in finale Oreste Cantamessa e Costantino Rosson del Saint-Vincent. Nel penultimo turno si era fermata la corsa di Vincenzo Amato-Giuseppe Baldon (Le Carreau) e di Bruno Chanoux-Leo Gontier (Quart).

Ezio Fassi e Ivo Daudry hanno vinto domenica la Coppa Quart, gara a coppie di categoria C valida per la Coppa Italia. Il duo del Quart in finale ha battuto

totale di 42.65, mentre la sua compagna di squadra Alessia Parini si è piazzata terza con 34.25, precedendo Carola Alleyson. Doppietta Gym tra le Senior per merito di Hélène Dotti con 40.10 e Greta Rosset con 39.35.

Ritmica Uisp

La squadra Fuxia dell’Olimpia che ha ben figurato al Sestriere

posto con il punteggio totale di 33.50; tra le Junior 35ª Sara Pica con 32.70.

Domenica è toccato alle atlete del programma “silver top”, nel quale, tra le Allieve di 2ª fascia, la Gym ha raccolto un altro quarto posto grazie ad Arianna Alciati (38.15), con 5ª Aurora Caruso (38.00), 8ª Sarah Caniato (37.85), 10ª Alice Politi (37.60) e 11ª Francesca Minellono (37.15). Tra le Junior 13ª

13-3 Ildo Lombard Desandré e Roberto Floran dell’Aostana; ko in semifinale Franco Hérin-Pier Giorgio Rollandin della Zerbion e Valter Vayr-Mauro Gontier del Le Carreau.

Al Giusto Grande di Aosta, invece, si è giocata la Coppa Zurich riservata alle coppie di categoria D. Il successo è andato a Cesare Nouchy e Henry Perron del Fénis, che nell’atto conclusivo hanno piegato 12-8 Pier Carlo Bertolina e Stefano Grivel del Le Carreau. Semaforo rosso in semifinale hanno trovato Gabriele Vaudan-Vincenzo Zito del CCS Cogne e Giorgio Cremaschi-Ennio Théodule del Fénis.

Hockey inline: azzurri secondi Tre valdostani sono saliti sul podio della World Master’s Cup di hockey Inline andata in scena a Dusseldorf. Paolo De Luca, André Guichardaz e Alessandro Cintori hanno vestito la maglia della nazionale azzurra che si è piazzata seconda nella rassegna iridata tedesca perdendo 3-2 la finalissima contro la Repubblica Ceca. Nel match decisivo per l’assegnazione del titolo si sono messi in luce il portiere André Guichardaz (miglior giocatore dell’incontro) e Alessandro Cintori, autore di uno dei due gol dell’Italia. Alla rassegna mondiale Master hanno preso parte anche Slovacchia, Francia, Germania, Inghilterra, Svizzera e Australia.

MTB: vince Lucrezia Balbo Trasferta positiva per i giovani portavolori del CS Lys che martedì 2 hanno preso parte al 6° Memorial Richard a Montà d’Alba. Tra le Esordienti Lucrezia Balbo ha vinto, mentre in campo maschile Davide Balmino si è piazzato secondo, con Alberto Belluco ottavo e Paolo Scanavino nono.

Gaia Ollari (38.40), 14ª Francesca Restano (38.40) e 18ª Asia Buccella (38.05).

Lunedì c’è stata la grande chiusura con il programma “gold”, quello tecnicamente più impegnativo, che ha esaltato le ginnaste aostane, capaci di salire due volte sul gradino più alto del podio. Tra le Junior a primeggiare è stata Enrica Rigollet, che ha sbaragliato la concorrenza con il punteggio

Un titolo tricolore, firmato da Alessia Toscano, una serie di podi e parecchi altri buoni risultati sono il frutto della trasferta dell’Augusta Praetoria ai Campionati italiani UISP di ginnastica ritmica, andati in scena a Folgaria dal 29 maggio al 7 giugno.

I primi riscontri positivi per la squadra agonistica arrivano dalle Allieve 2004, dove Alice Tuccari si piazza al terzo posto alla fune. Lontane dalle prime posizioni le aostane del corpo libero, con 21ª Celine Dujany, 26ª Alice Tuccari e 28ª Beatrice Cuaz. Un po’ meglio è andata al cerchio, dove Beatrice Cuaz chiude nona, seguita da Celine Dujany dodicesima. E’ 17° il collettivo Allieve con Cuaz, Dujany, Trapani e Tuccari. Nelle Allieve di 4ª categoria, Bea-

Auto: sabato e domenica ritorna il fascino dell’Aosta-G.S. Bernardo AOSTA - Tornano a rombare in Valle gli aulici motori delle auto d’epoca. Anche quest’anno, CAMEVA Valle d’Aosta organizza, ed è la 32ª edizione, sabato 13 e domenica 14 giugno, la “Aosta-Gran San Bernardo”, gara di regolarità per auto storiche, inserita a calendario ASI e valida per il Criterium delle Alpi. I meno giovani ricorderanno sicuramente la “prima vita” della manifestazione, dal 1920 al 1957, un evento motoristico di velocità in montagna, che chiamava a raccolta la crème dell’automobilismo di allora, con piloti come Castellotti, Taruffi, lo stesso Enzo Ferrari. CAMEVA, che si identifica nel suo Patron Antonio Giornetti, come sempre motore instancabile della gara, ha rinverdito il ricordo reinventandola come prova di regolarità in salita, ormai da tempo punto di riferimento in Italia e non solo. Il percorso prevede una lunghezza di circa 180 chilometri, divisi in due tappe, con ben 63 prove cronometrate con rilevamento al centesimo di secondo, 7 controlli orari al minuto primo e un controllo timbro La prima tappa inizia sabato 13 ad Aosta, in Piazza Chanoux, dove, in mattinata, durante le verifiche tecniche e sportive, gli appassionati potranno vedere da vicino le auto esposte. Alle 13.01 è prevista la partenza del primo concorrente. La gara si svilupperà verso SaintChristophe, Pollein, Brissogne, Fénis, fino a Saint-Marcel. I concorrenti affronteranno le salite di Cretallaz (1.077 metri) e Les Crêtes (1.383 metri), su tratti stradali resi celebri da altre competizioni motoristiche della Valle, tra tutte il famoso (e, purtroppo, “in sonno”) Rally, per chiudere a Saint-Vincent. Dome-

nica 14 la seconda tappa, con partenza da Saint-Vincent, passaggio ad Aosta e, a seguire, la mitica salita che, attraverso Gignod ed Etroubles, Saint-Oyen e SaintRhémy-en-Bosses, porterà al Gran San Bernardo. Novità di quest’anno, il ritorno a Sarre, dove la gara si concluderà. Ma c’è di più. Sempre sabato e domenica, si disputerà una gara parallela, riservata alle moto storiche che, però, termineranno la prova al Colle. Gli organizzatori si attendono anche per questa edizione una sessantina di vetture: già iscritte, tra le tante di particolare interesse, la Maserati Indy 4900 (1975) dell’aostano Arciola, l’ultima uscita dalle officine Maserati, la Osca 1600 GT 2 carrozzata Fissore (1963), la Mercedes 190 SL Cabrio (1958), la Citroen Traction Avant Cabriolet, decana della manifestazione, datando 1937. Evento nell’evento, Antonio Giornetti presenterà la Fiat 1100 TV Coupé “Désirée” (1957), la cui storia appartiene già al romanzo. Rinvenuta in uno scantinato a Saint-Vincent, è costata dieci anni di paziente restauro.

All’epoca, ne furono prodotti solo sette esemplari. Antonio Giornetti, Presidente di CAMEVA, è soddisfatto. «Quest’anno, nuovamente, raggiungiamo la sessantina di vetture con concorrenti da tutta Europa e un pilota cinese. E ciò, nonostante la crisi e la concomitanza di un’altra gara. Evidentemente, il richiamo dell’Aosta – Gran San Bernardo è sempre elevato e i concorrenti le sono affezionati».

Madrina dell’evento sarà ancora la giovane Arianna Giornetti, che, nonostante l’età più che tenera, si muove già sui passi del nonno Antonio.

■ Alain Muller

trice Cozzolino è 8ª, con Micol Trapani 10ª.

In 3ª categoria, ancora posti lontani dal podio per le Junior 2002: al cerchio, decimo posto per Giorgia Lucarelli, con 15ª Melany Prato. Giorgia Lucarelli è 14ª alla palla. Nelle Junior 2001, Giulia Calò sfiora il colpaccio al cerchio, chiudendo al secondo posto, completato dal settimo ottenuto alla palla. Palla che nelle Junior 2000 regala il grande risultato, grazie ad Alessia Toscano che si laurea campionessa italiana, completando la grande giornata con un secondo posto al cerchio. Qui la classifica è completata dal settimo posto di Serena Stabile, che si rifa alla grande al nastro, dove ottiene un prestigioso secondo posto.

Nelle Senior di 5ª categoria, l’esultanza ha il viso di Carlotta Pellissier, che si piazza seconda grazie alla somma totale dei quattro attrezzi (palla, nastro, cerchio e clavette), mentre la coppia Toscano-Lucarelli è 15ª nella somma cerchio-clavette.

Passando alla squadra propaganda di Aosta, nelle Allieve 2003 di 1ª categoria, Carlotta Patella è 34ª nnel cerchio e palla, mentre nelle clavette a coppie troviamo il 36° posto di Giorgia Felletti e Giada Bonin e il 44° di Martina Gregorini e Chiara Ligato.

Ligato, Gregorini, Bonin e Felletti raggiungono il 37° posto nel corpo libero a squadre Junior e Senior della categoria AB, mentre nella coppia cerchio e fune Allieve Amélie Borroz e Amélie Pramotton non riescono a issarsi oltre il 44° posto.

Don Bosco Cup Le giovanissime dell’Olimpia hanno preso parte, ieri al Sestriere, alla finale nazionale della Don Bosco Cup Artisticamica, gara individuale di ginnastica artistica femminile che fa parte del circuito PGS (programma tecnico su tre attrezzi: corpo libero, volteggio e trave). Nonostante la loro giovane età (le aostane erano tutte del 2008 e si sono confrontate con rivali del 2006 e 2007), le portacolori dell’Olimpia hanno mostra un’ottima tecnica di base su tutti e quanti gli attrezzi.

Sulle 36 ginnaste che componevano la categoria “supermini programma D”, Giulia Chiumello ha ottenuto un ottimo 18° posto; seguono: 24ª Emily Ghinelli, 27ª Martina Addario, 29ª Alyssa Paris, 30ª Giada Serra e 33ª Gaia Zampaglione.

L’Olimpia martedì aveva riscosso un grande successo con il suo saggio Exopolimpia, che ha riempito il PalaMiozzi di Aosta.

■ r.g.

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CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

P

arzialmente soleggiato con attività cumuliforme pomeridiana associata a locali rovesci, eventualmente temporaleschi, in particolare nei settori di confine piemontese.

Temperature: in lieve calo.

Venti: a 3000 metri deboli generalmente dai quadranti settentrionali; brezze nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 9 arzialmente soleggiato P con attività cumuliforme pomeridiana associata a precipitazioni sparse, soprattutto in forma di rovescio e più probabili nei settori di confine nord-occidentale.

Mercoledì xx

I

n parte perturbato e più fresco con occasionali rovesci, più probabili e diffusi nel fine settimana.

Accadde oggi E’ il 159° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Massimino e San Medardo.

0452 - Attila, re degli Unni, invade l’Italia e reclama il matrimonio con Giusta Grata Onoria, la sorella dell’imperatore Valentiniano III. 632 - Due anni dopo aver compiuto il “Grande Pellegrinaggio” a Medina muore il profeta Maometto. Lascia nove mogli e una sola figlia, Fatima.

1976 - A Genova viene ucciso il procuratore Francesco Coco e i due uomini che lo scortano. L’azione viene rivendicata dai Nuovi Partigiani e dalle Brigate Rosse.

1987 - A Bologna viene fondato il Telefono Azzurro, l’associazione per la salvaguardia per l’infanzia voluta dal professor Ernesto Caffo.

1999 - A Roma, dove era ricoverato in una clinica da qualche settimana per una neoplasia polmonare, muore a 74 anni il conduttore televisivo Corrado Mantoni, per il pubblico semplicemente Corrado.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 5.36 e tramonta alle 21.23

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 00.51 e tramonta alle 11.58

Situazione generale

u

na saccatura in discesa dal Mare del Nord verso la Spagna fa affluire aria più fresca e perturbata per i giorni a venire. Da metà settimana la citata saccatura si dovrebbe isolare in un minimo che rimarrà tra Spagna e Portogallo, favorendo condizioni più piovose per l’Europa occidentale, Valle d’Aosta compresa e in particolare per il prossimo fine settimana.