Gazzetta Matin del 9 novembre 2015

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■ IL CASO / Isole ecologiche di Aosta, La Thuile, Issogne Monte Cervino e Gressoney prese di mira dai ladri

Scoppia la guerra del rottame Gruppi di extracomunitari si spartiscono il territorio e il bottino AOSTA - Isole ecologiche della Valle prese di mira dai ladri. Non solo furti di rottami durante la notte, ma anche in pieno giorno, con tanto di minacce agli addetti, i quali nulla possono fare se non segnalare la situazione ai superiori, alla polizia locale e alle forze dell’ordine. In alcuni casi, gruppetti di extracomunitari si sono organizzati per spartirsi il territorio e il bottino. Un dipendente della ditta Quendoz di Aosta avverte: «prima o poi ci scappa l’accoltellamento». ■ a pagina 3

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Bandit, Lupa, Veleno e Furba regine

■ AYAS / Protesta della locale sezione contro l’ipotesi Munari presidente

Monterosa Ski, terremoto politico Minaccia di dimissioni nell’Uv AOSTA - La sezione di Ayas dell’Uv oggi presenta una protesta al Siège central: no alla presidenza di Monterosa Ski al sindaco di Ayas, altrimenti saranno dimissioni.

■ AMBIENTE / Crolla al 62° posto nazionale

■ a pagina 39

■ a pagina 19

PODISMO

Catherine Bertone tricolore di maratona ■ a pagina 49

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L’ingresso dell’isola ecologica di via Caduti del Lavoro ad Aosta

■ IL CASO / Isole ecologiche di Aosta, La Thuile, Monte Cervino, Issogne e Gressoney nel mirino dei ladri

«Scoppia la guerra del rottame»

Gruppi di extracomunitari sembrano essersi “spartiti” il territorio; un lavoratore: «Potrebbe scapparci il morto» AOSTA - Dei veri e propri raid: organizzati, rapidi, con tanto di minacce agli operatori. Questi gli ingredienti dei furti che da parecchio tempo vedono coinvolte le isole ecologiche di via Caduti del Lavoro e località Montfleury ad Aosta. Situazione allarmante, che secondo gli addetti ai lavori coinvolge soggetti extracomunitari, i quali si sarebbero spartiti le zone e interverrebbero non solamente dopo l’orario di chiusura, ma anche durante le ore diurne, portando via materiali di ogni genere. L’azienda Il tutto, però, non avviene solamente nel capoluogo, dove peraltro in questi giorni sembra un minimo in calo dopo il

boom dei mesi scorsi, ma riguarda praticamente tutta la Valle, come spiega allarmato Jean Louis Quendoz, amministratore della ditta Quendoz, che gestisce i centri di raccolta: «Confermo assolutamente tutto - esclama -, tanto che abbiamo fatto parecchie denunce e si sono svolti anche dei processi in merito. La situazione riguarda ovviamente il capoluogo, ma anche le altre zone non sono esenti dall’ondata di furti: comunità montana Monte Cervino, Issogne, Gressoney e La Thuile per citarne alcune, tutte sono state colpite». Le modalità di azione sono praticamente sempre le stesse. «Principalmente queste cose accadono negli orari di chiusura, ma non solo continua Quendoz -. Appena

chiudiamo i centri, ad esempio, notiamo spesso soggetti che si aggirano e non appena ci giriamo questi saltano dentro e fanno i comodi loro. Durante l’orario di lavoro, poi, è accaduto più volte che entrassero, rubassero e minacciassero gli operatori che, giustamente, non sono per nulla tranquilli. Le aree sono videosorvegliate, nel capoluogo, ma questi soggetti arrivano bardati con cappelli e sciarpe e diventa difficile riconoscerli». E le forze dell’ordine? «Sono ovviamente al corrente della cosa - afferma Jean Louis Quendoz -, ma hanno le mani legate. Addirittura, i Carabinieri hanno fermato più di una volta questi soggetti, li hanno colti in flagrante, hanno recuperato la refurtiva, ma dopo poche ore

questi erano nuovamente in libertà. Anche loro si sentono presi in giro: uno ha anche dichiarato “Tanto torno a riprendere quello che mi avete tolto”. Insomma, le normative tutelano queste persone: è una battaglia persa in partenza. Ad Aosta, questi furti, una volta quotidiani, sono un minimo calati, ma così non è nel resto della Valle. Il bottino? Cellulari, motori di frigoriferi, rame e altre cose. Tutti furti da 20-30 euro, ma che sommati significano

una grossa perdita per le casse dei comuni e delle comunità montane e che comunque permettono a queste persone di vivere solo di questo». La testimonianza La gravità della situazione è confermata da un dipendente che preferisce mantenere l’anonimato: «Andando avanti così non mi sorprenderei ci scappasse addirittura il morto tra gli extracomunitari che, addirittura, si contendono il

territorio e le “zone di competenza”. Ho assistito personalmente a una scena allucinante, tra un marocchino e un altro nord africano, che per poco non è sfociata in una rissa; alla fine il nord africano ha desistito, perché non era la sua zona. Il problema è grave, anche perché alcuni miei colleghi sono stati anche minacciati in pieno giorno e sinceramente abbiamo un po’ di paura». ■ Alessandro Bianchet

LE FORZE DELL’ORDINE

«Fenomeno noto, ma ci risulta in calo negli ultimi tempi» AOSTA - Sono a conoscenza del fenomeno, ma provano a tranquillizzare le forze dell’ordine. «Sappiamo con certezza, essendo intervenuti più volte, che ci sono persone che si introducono in questi centri per rubare - spiega il vice comandante della Polizia Locale di Aosta Fulvio Boero (foto) -. Segnalazioni recenti, però, non ne abbiamo più avute, visto che le ultime risalgono a circa 7-8 mesi fa; comunque è un argomento delicato e teniamo gli occhi aperti».

Conferma in parte la situazione il commissario capo della Squadra volanti della Questura di Aosta Michele Zonno: «Minacce non ne sono mai state segnalate spiega -, ma sappiamo bene che ci sono furti di materiale abbandanato nelle discariche. Il fenomeno in questo periodo sembra in calo, ma è una cosa su cui facciamo attenzione, come dimostrano gli interventi tempestivi che abbiamo fatto nel recente passato». ■ al.bi.

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In Discesa Erano otto anni che il giovane allevatore di Nus puntava su Bandit e finalmente ieri alla Croix Noire è arrivato il successo nella finale regionale delle Batailles des chêvres, che è valso il titolo di Regina in Prima categoria. Complimenti. Appreso di una condanna («per una distrazione»), non ci pensa due volte e rassegna la dimissioni. Un beau geste, per niente dovuto peraltro, che in Italia non è certo all’ordine del giorno. Dimostra di non essere incollato alla poltrona. Chapeau. Nonostante alcuni guai fisici (problema a un ginocchio) e una condizione distante da quella dell’anno scorso, stringe i denti e a Ravenna sciorina una prestazione eccellente, che le vale il titolo tricolore di maratona. Complimenti.

DELIO DONZEL

Assessore ambiente comune Aosta

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Comandante Polizia locale Courmayeur

SIMONE FRASSY

Allenatore Champdepraz calcio

Troppe auto e poco verde: Aosta perde 26 posizioni e sprofonda in 62ª posizione nella classifica nazionale di Legambiente. L’assessore ammette la brutta figura che ci fa la città e promette di risalire presto. Speriamo. Fu insultato da un ragazzo e lui sporse denuncia. Peccato che denunciò la persona sbagliata - il fratello -, nonostante una lettera di scuse e di auto accusa del vero colpevole. L’errore? Scambio di persona perché le foto su internet dei due erano simili. Brutto avvio di stagione per lo Champdepraz, che ieri ha perso con il Bajo Dora 4-3, una diretta concorrente per evitare se non la retrocessione, almeno i play-out. Urge una inversione di rotta per non rischiare grosso. Forza.


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■ CORTE DEI CONTI / A stabilirlo i giudici d’appello; disposta la riassunzione del giudizio

Caso Frachey, danno all’immagine non prescritto AOSTA - «La lesione grave al decoro e all’immagine dei soggetti pubblici coinvolti, è sicuramente avvenuta a seguito della sentenza penale (e non del provvedimento disciplinare, ndr) e può ritenersi consumata con il provvedimento di rinvio a giudizio, posto che solo in tale momento si è conclamato il clamor fori lesivo». Questa la motivazione della sentenza dell’8 settembre scorso, con la quale i giudici di appello della Corte dei Conti hanno stabilito che il danno erariale contestato a Marco Frachey non è da ritenersi prescritto. L’allora insegnante in servizio nella scuola media di Gressoney-St-Jean, il 28 febbraio 2007 fu condannato in primo grado ad Aosta a due anni di reclusione - oltre a 3.000 euro di multa - perché utilizzò sistemi informatici della scuola «per ricercare, detenere e presumibilmente distribuire materiale fotografico pedopornografico di illecita provenienza». Procedi-

mento penale che, a seguito del ricorso, si concluse con la prescrizione del reato. Nel frattempo venne aperto un fascicolo da parte della Procura regionale della Corte dei Conti, che nel 2009 contestò a Frachey - per la sua condotta illecita in qualità di dipendente pubblico - 15.000 euro di danno all’immagine dell’amministrazione. Nella sentenza del 18 giugno 2009, però, i giudici contabili valdostani dichiararono la prescrizione del danno, in quanto «hanno individuato la data del provvedimento disciplinare (e non quella della sentenza penale o comunque del rinvio a giudizio, ndr) come esordio della prescrizione», si legge nella sentenza dell’8 settembre scorso, con la quale i giudici di appello hanno accolto il ricorso della Procura regionale contabile, disponendo la riassunzione del giudizio ad Aosta, che a questo punto verrà discusso nel 2016.

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■ INCHIESTA BLU BELGA / Indagati a vario titolo in 15, tra cui un veterinario USL

Razza valdostana senza mercato, scoperto traffico di bovini dal Piemonte per fare affari AOSTA - Una serie di bovini prelevati principalmente nel biellese e che - per via del maggiore valore di mercato delle loro carni rispetto a quelle legate alla razza valdostana - sono stati introdotti clandestinamente in Valle d’Aosta, senza alcun documento identificativo, per essere in un secondo tempo registrati nell’anagrafe bovina regionale sulla base di dati falsi. E’ quanto scoperto dagli uomini del Corpo forestale valdostano nell’ambito dell’inchiesta che, nei giorni scorsi, ha portato la Procura della Repubblica di Aosta a notificare gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a 15 tra allevatori, commercianti di bovini, intermediari e un veterinario in servizio presso l’USL della Valle d’Aosta, accusati a vario titolo di falso documentale, soppressione di atti veri, induzione in errore della pubblica amministrazione, omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale, violazione di sigilli, maltrattamento e uccisione di animali, esercizio abusivo della professione veterinaria e illeciti inerenti allo smaltimento di rifiuti speciali e alla sicurezza agroalimentare. Gli indagati Più nel dettaglio, a ricevere gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari inviati dalla Procura di Aosta - a firma del sostituto procuratore Luca Ceccanti - sono stati Albein Bagnod, 36 anni di Challand-St-Victor, Marco Cerise, 37 anni di Sarre, Ezio Chabloz, 52 anni di Sarre, Mathieu Chabod, 19 anni di La Salle, Guido Chaussod, 61 anni di Nus, Piergiorgio Colleoni, 46 anni di Nus, Paolo Consol, 61 anni di Issime, Gabriele Empereur, 70 anni di Gressan, Alfredo Girod, 31 anni di Fontainemore, Franca Marcoz, 55 anni di Brissogne, Leo Montrosset, 44 anni di Jovençan, Pao-

Un incrocio di toro Blu Belga

lo Moussanet, 53 anni di Challand-St-Victor, Camillo Pecco, 53 anni di Gressoney-St-Jean, Andrea Piatti, 52 anni di Andrate, in provincia di Torino, e Cassiano Treboud, 41 anni di La Salle. L’origine dell’inchiesta Secondo quanto appreso, l’attività investigativa ha avuto un inizio preciso, a metà del mese di novembre 2014, quando in un’azienda zootecnica di frazione Plan Palet di Nus, riconducibile all’ex macellaio Guido Chaussod e alla figlia Rita, Corpo forestale e servizi preposti dell’USL scoprirono un’attività di macellazione clandestina senza alcun rispetto delle norme poste a tutela del benessere animale, in totale assenza dei requisiti mi-

nimi igienico-sanitari previsti dalla legge e in mancanza delle necessarie autorizzazioni (per questi fatti Guido e Rita Chaussod - il primo ha chiesto il patteggiamento e la seconda il rito abbreviato - verranno giudicati in un separato giudizio). Il filone principale Da quanto emerso nell’ambito del filone principale dell’inchiesta, diversi allevatori valdostani - in qualche caso per il tramite dei commercianti di bovini Paolo Consol, operante a Pont-St-Martin, e Paolo Moussanet di ChallandSt-Victor - avrebbero prelevato nel biellese bovini della pregiata razza Blu Belga (una quindicina), a cui - una volta in Valle - sarebbero stati applica-

AREV

«Casi sporadici; conferma che siamo controllati» «Se qualche illecito c’è stato, reputo rientri in casi sporadici, perché il nostro ambiente è quanto mai controllato. Giusto dissociarsi da chi non segue le regole, anche se aspetterei l’esito dell’eventuale processo per pronunciare giudizi più netti». Rimane piuttosto abbottonato il presidente dell’AREV, Edy Bianquin, all’indomani dell’invio da parte della Procura degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a 15 tra allevatori, commercianti di bovini e un veterinario nell’ambito dell’inchiesta Blu Belga. «Il disciplinare AREV prevede la macellazione di bovini in strutture con marchio CE, dopodiché la filiera è tracciabile fino alla commercializzazione nei banchi dei supermercati», tiene a precisare Bianquin, che in riferimento al valore della razza valdostana, commenta: «Purtroppo non è valorizzata, motivo per cui come centro di raccolta di Aosta siamo costretti a guardare all’Olanda e alla Polonia per cercare di avere un po’ di mercato».

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ti marchi auricolari in realtà appartenenti a bovini di razza valdostana, nel frattempo deceduti o macellati clandestinamente per farli sparire. A questo punto i nuovi bovini, falsamente certificati come valdostani, sarebbero stati rivenduti come incroci ad alcuni centri di ingrasso nel cuneese, operazione che - secondo gli inquirenti - avrebbe permesso agli allevatori di realizzare importanti plusvalenze (sul mercato un bovino di razza Blu Belga vale molto di più perché molto più richiesto rispetto a uno di razza valdostana), anche alla luce del fatto che, essendo la Valle d’Aosta indenne da malattie infettive soggette a profilassi di Stato come brucellosi e rinotracheite, in qualche caso per gli allevatori si sarebbe presentata la possibilità di eludere i controlli sanitari. I filoni secondari Va da sé che, in un simile contesto, la carne macellata nei centri piemontesi - e finita nell’ambito della grande distribuzione di buona parte del Nord Ovest Italia - fosse in realtà priva della benché minima tracciabilità, senza dimenticare che nelle pieghe dell’indagine sono emersi anche illeciti relativi alla gestione del ciclo dei rifiuti (allevatori che, per risparmiare sui costi di smaltimento, hanno preferito gettare le carcasse di almeno 17 bovini nelle concimaie) e inerenti alla non corretta produzione e conservazione di formaggi (38 forme «cariche di parassiti (tra cui il batterio listeria monoctyogenes, ndr)» conservate in «magazzini insudiciati»), oltre alla somministrazione a bovini di fiale di Prontogest, farmaco a uso umano a base di ormoni. I soggetti indagati avranno ora venti giorni di tempo per produrre memorie difensive e/o per chiedere di essere interrogati. ■ Patrick Barmasse

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NOTIZIE IN BREVE Comandante dei vigili di Courmayeur insultato, finisce a processo il fratello sbagliato

Uno scambio di persona in piena regola. «Visti così, sembravano gemelli, non sono sicuro che la persona querelata sia quella di questa foto», ha ammesso venerdì in apertura di udienza il comandante della Polizia locale di Courmayeur, Roberto Nieroz, che, nel tardo pomeriggio del 27 dicembre 2013, all’interno dei suoi uffici, venne pesantemente insultato da un giovane maestro di sci. Secondo il vigile urbano, dopo una ricerca su internet, avvanlendosi anche di Facebook, questo soggetto era Leopoldo Caciolli, 23 anni. Da qui l’apertura di un fascicolo a carico del giovane milanese per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazione della propria identità personale, visto che Caciolli - dopo aver preso una multa a Courmayeur - si precipitò negli uffici della Polizia locale per dare poi in escandescenze, insultando pesantemente il vigile urbano con frasi co- I fratelli Leopoldo e Tommaso Caciolli me «Sei un figlio di p......» e «Sei un c......., altrimenti non potresti fare questo lavoro». Soltanto venerdì in udienza, però, la difesa di Leopoldo Caciolli è venuta a conoscenza di una lettera dell’aprile 2014 presente agli atti, in cui il fratello Tommaso - chiedendo scusa alla Polizia locale - si assumeva la completa responsabilità di quei fatti. In un simile contesto, il giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, accogliendo le richieste sia del vpo Cinzia Virota che della difesa, ha assolto l’imputato «per non avere commesso il fatto», disponendo la trasmissione degli atti in Procura per la contestazione dei reati al fratello Tommaso Caciolli. Furti, nella notte tra venerdì e sabato nuova ondata a Quart e Nus

Nella notte tra venerdì e sabato una nuova ondata di furti in appartamento è stata segnalata sui territori comunali di Quart e Nus, con particolare riferimento alle frazioni di Argnod, Eclou, Chantignan, La Montagne e La Plantaz. Da quanto appreso, sono state una manciata le case ‘visitate’ dai soliti ignoti, che hanno arraffato denaro e monili. St-Oyen, incendio nel vallone di Barasson

Un incendio che ha interessato una superficie di quasi 2.500 metri quadrati, è divampato nel primo pomeriggio di ieri - domenica 8 - nel vallone di Barasson, a St-Oyen, poco al di sotto dei 2.000 metri di quota. Sul posto sono intervenuti il Nucleo antincendio boschivo del Corpo forestale, personale della Stazione forestale di Etroubles e l’elicottero della Protezione civile. Nessuna persona e nessuna abitazione sono rimaste coinvolte. Omesso versamento INPS, condannato Sagaria

Il presidente di Ascom Aosta, Giuseppe Sagaria, vice presidente vicario di Confcommercio VdA, è stato condannato a 20 giorni di reclusione e 300 euro di multa per non aver versato 339 euro di contributi INPS - riferiti al 2011 - al personale dell’allora locale ‘Azzurro’ nei pressi dell’aeroporto a St-Christophe. A seguito della condanna, Sagaria ha deciso di rassegnare le dimissioni dagli incarichi ricoperti.


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■ AFFAIRE RITIRI / Per gli incassi dei tornei di calcio - pari a 132.706 euro - mai versati alla Regione

Niente prescrizione del danno, l’ex capo ufficio stampa Paolo Maccari dovrà tornare davanti alla Corte dei Conti di Patrick BARMASSE AOSTA - Una vicenda, quella dell’Affaire ritiri, che - esattamente 13 anni fa - si abbatté letteralmente come un terremoto sul mondo politico valdostano, arrivando addirittura a toccare - tra gli altri - niente meno che l’allora presidente della Regione, Dino Viérin, che dalla vicenda - nonostante le sue dimissioni - ne uscì completamente prosciolto «perché il fatto non sussiste» dalle accuse di omessa denuncia di reato e

di favoreggiamento. In un simile contesto, la posizione più pesante nell’ambito del procedimento sembrò averla sin da subito l’ex capo ufficio stampa della Regione, Paolo Maccari, ora editore, che arrestato il 7 novembre 2002, il 10 maggio 2004 decise di patteggiare la pena di 14 mesi di carcere per corruzione, truffa aggravata e tentata concussione. Da qui nacque un fascicolo autonomo da parte della Procura regionale della Corte dei Conti della Valle d’Ao-

Un’azione di gioco tra Parma e Inter in un Trofeo VdA di inizio anni 2000; nel riquadro Paolo Maccari, che sarà costretto a ripresentarsi in Corte dei Conti

MAXI TRUFFA AD AOSTA

Anziana derubata di tutti i suoi averi da finta direttrice di banca «Buongiorno signora, come sta? Si ricorda di me? Sono la sua direttrice di banca». E’ quanto si è sentita dire venerdì un’anziana aostana di 83 anni, all’uscita del cimitero del Capoluogo, quando è stata fermata da una signora ben vestita, «tra i 50 e i 60 anni», dall’aspetto e dai modi apparentemente distinti. Soltanto apparentemente, però, perché la signora - dopo aver carpito la fiducia dell’anziana - le ha rifilato una truffa da oltre 60 mila euro. All’uscita del cimitero, dopo averle parlato per una decina di minuti, la truffatrice ha offerto un passaggio all’anziana, accompagnandola fino a casa. A quel punto il disegno criminoso della malvivente ha potuto compiersi: una volta all’interno dell’appartamento della vittima, la finta direttrice di banca - facendo leva sulla pau-

ra dell’anziana per i recenti furti perpetrati in zona - si è fatta consegnare soldi e gioielli di valore nascosti in casa, rassicurando poi l’83enne: «Stia tranquilla, ora verrà tutto custodito gratuitamente in una cassetta di sicurezza in banca. Lei è nostra cliente da molti anni». L’anziana, quando ha capito di essere stata truffata, è andata sotto shock, non riuscendo nemmeno a giungere al Comando Stazione dei carabinieri di Aosta per sporgere denuncia. A segnalare l’accaduto ai militari dell’Arma ci hanno pensato i figli dell’anziana. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri di Aosta, che stanno basando la loro attività quasi esclusivamente sul racconto dell’83enne, anche considerando che nella zona dove è stata perpetrata la truffa non sono attivi impianti di videosorveglianza.

sta, che nell’udienza del 23 aprile 2009 contestò proprio a Maccari un danno erariale di 245.546 euro. La sentenza, pubblicata il 18 giugno dello stesso anno, diede soltanto in parte ragione all’allora procuratore regionale Maurizio Mirabella, con il collegio presieduto all’epoca da Sergio Annunziata che condannò l’ex capo ufficio stampa dell’amministrazione regionale al pagamento di 32.840 euro. Una sentenza che, a suo tempo, la Procura contabile valdostana impugnò. Una vicenda, quella dell’Affaire ritiri, che - a distanza di 13 anni - è tornata prepotentemente d’attualità qualche settimana fa, con la seconda Sezione giurisdizionale Centrale d’Appello del-

la Corte dei Conti che ha accolto il ricorso presentato dalla Procura regionale. Motivo per cui nel 2016 Paolo Maccari sarà costretto a ripresentarsi in giudizio per danno erariale. Già, perché il danno legato agli importi di 108.118 euro e 24.588 euro, relativi agli incassi - mai versati alla Regione realizzati rispettivamente in occasione dei tornei di calcio ‘Trofeo Valle d’Aosta’ e ‘Trofeo Monte Bianco’, secondo i giudici contabili di secondo grado non era da considerarsi prescritto in quanto «il termine prescrizionale decorre dalla scoperta dell’occultamento doloso del danno» e non «dal momento stesso in cui l’incasso realizzato non è stato corrisposto alla Regione». Da qui la riassunzione del giudizio a carico di Paolo Maccari da parte del procuratore regionale della Corte dei Conti, Claudio Chiarenza, in esecuzione della sentenza emessa qualche settimana fa dalla seconda Sezione giurisdizionale Centrale d’Appello. All’ex capo ufficio stampa della Regione, quindi, verrà contestato nel merito il presunto danno erariale di 132.706 euro legato agli incassi dei tornei di calcio ‘Trofeo Valle d’Aosta’ e ‘Trofeo Monte Bianco’ mai versati all’amministrazione regionale.

La storia

Lo scandalo nel 2002

Il giudizio contabile in via di riassunzione riguarda le vicende politico-amministrative legate al cosiddetto ‘Affaire ritiri’, con l’inchiesta giudiziaria - avviata dal sostituto procuratore Pasquale Longarini nel marzo del 2002 - che si concentrò sulla gestione dei ritiri estivi delle squadre di calcio professionistiche in Valle d’Aosta e - in un secondo tempo - su alcune attività di ospitalità dell’allora assessorato regionale al turismo. Lo scandalo scoppiò il 7 novembre 2002, quando l’ex capo ufficio stampa della Regione, Paolo Maccari, e la titolare della società Nikema, Silvia Patruno, vennero arrestati con l’accusa di corruzione aggravata e continuata. Il 10 maggio 2004 Maccari patteggiò 14 mesi di carcere per corruzione, truffa aggravata e tentata concussione, mentre il 12 novembre 2007 ad Aosta si arrivò alla sentenza di primo grado per la stessa Patruno e per altri 4 personaggi coinvolti. La titolare della Nikema venne condannata per corruzione a un anno e al risarcimento di 17.680 euro alla Regione, l’ex assessore regionale al turismo, Claudio Lavoyer, a un anno e 150 euro di multa per truffa (venne assolto dall’accusa di corruzione) e la sua ex segretaria particolare Patrizia Carradore a 8 mesi e 100 euro di multa a sua volta per truffa. Assolti dalle accuse di omessa denuncia di reato e di favoreggiamento, invece, l’allora presidente della Regione, Dino Viérin, e la sua ex segretaria particolare Adriana Viérin. I ricorsi in appello, quindi, aprirono la strada alla prescrizione dei reati contestati.

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■ batailles des chèvres / In prima categoria

BANDIT regala un so

Gli altri bosquet vanno a Lupa dei fratelli Colosimo, Ve

Festa per Bandit di Alex Chamois, regina di primo peso

Erika DAVID inviata alla Croix Noire aosta - «È per me, per me, solo per me. Ho aspettato tanto. Lei è la mia capra, la prima che ho portato 8 anni fa, e si è sempre qualificata, fin dalle bime, fino adesso...». Sprizza orgoglio e felicità da tutti i pori Alex Chamois, 21 anni, di Nus, mentre accarezza la sua Bandit, regina regionale di prima categoria. «È la mia prima regina regionale, sono al settimo cielo, dopo tanti terzi posti, tanti quinti, finalmente. Ci speravo, ma non immaginavo ce la potesse fare». Bandit ha avuto la meglio, in una finale combattuta, sulla giovane Fortuna,

Guerra di Matteo Fonte, seconda in terza categoria

3 anni, di William Bosonin di Donnas. «Sono contento commenta Bosonin -, a soli tre anni in finale, vuol dire che il sangue c’è...». Gli altri bosquet della finale regionale del 18° Concorso regionale Batailles des chèvres sono andati a Lupa dei fratelli Colosimo di Villeneuve, Veleno di Ludovina Foudon di Nus e Furba di William Bosonin. In seconda categoria un vero boato ha accompagnato l’ultima stoccata di Lupa dei fratelli Colosimo, di Villeneuve, che ha allontanato Bijou di Yves e Loris Vial di Nus. Anche per Yannick Colosimo è la prima regina regionale. «Sono contentissimo - commenta il giovane allevatore -, sono otto anni che mi occupo delle capre insieme a mio papà, quest’anno è andata bene, ne abbiamo qualificate 26, siamo quelli che ne ave-

Diamant di Alex Yeuilla, fuori nei quarti

Furba di William Bosonin regina tra le bime

vano di più. Sapevo che Lupa era una grande regina, aveva vinto a Villeneuve e oggi si è confermata». A festeggiare la famiglia Colosimo anche il sindaco di Villeneuve, Bruno Jocallaz. Soddisfatti anche i fratelli

Vial: «Siamo contentissimi già solo per essere arrivati fino a qui - dice Yves con la piccola Anaïs, un mese e mezzo, inbraccio -. Certo che arrivati a questo punto, fosse andata un po’ più avanti... Ma siamo comun-

Lupa dei fratelli Colosimo, regina di secondo peso

■ le interviste / A passeggio tra i box dell’arena, tutti co

Giovani e donne: le capre svecc Laura Collé e Alex Chabod con Belleville

Stefano Lorenzetti e Alberto Collomb

Alessandra BORRE inviata alla Croix Norie

Jasmine Fragno con Cobra

aosta - «Ho dieci anni, faccio quinta elementare ed è la prima volta che porto in campo una delle mie capre: è stato bellissimo». Le parole di Jasmine Fragno, 10 anni, non fanno che confermare che la Bataille des chèvres è una questione di allevatori giovani, entusiasti e con tanta voglia di intraprendere questo difficile cammino. «Quan-

do Cobra non era in alpeggio ero io a occuparmene - continua Jasmine -, a casa sono io a prendermi cura di lei». Sotto un sole più primaverile che autunnale, (archiviata la finale dello scorso anno, disputata sotto una pioggia fitta e battente), gli allevatori presenti in arena riconfermano le sensazioni positive dello scorso anno: «La tranquillità delle capre in arena è certamente un aspetto positivo - commenta Faa Cerianova -, qui ognuna ha il suo box. Ho portato alle regionali 3 capre, ma mi è rimasta solo Magneun che fin qui ha fatto molto bene». Magneun non accederà ai quarti, al contrario di Lupa (che uscirà proprio ai quarti), di Stefano Lorenzetti e Alber-

to Collomb: «La nostra Lupa fin qui si è comportata benissimo, l’arena è il posto ideale per gli animali che possono prepararsi alla bataille in tranquillità». Chi non si fa nessun problema sulla location della bataille è Paola Bertolin di Verrès: «Dal momento che siamo tutti insieme è già festa, potrebbero fare la manifestazione anche in cima al Mont Carogne, per me sarebbe perfetto!». Se Nicole Notari si dice soddisfatta della prestazione delle sue due capre, Laura Collé e Alex Chabod possono contare su ben 14 chèvres portate in arena: «Felici di essere qui oggi. Abbiamo qualificato 15 capre, purtroppo arriviamo qui con un capo in meno che è mancato».

Nicole Notari

Ad arrivare lontano nel pomeriggio sarà Bijoux, dei fratelli Yves e Loris Vial: «Prestazione più che buona, se va avanti così non importa dove arriva o fin dove va, an-


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a il bosquet va alla capra di Chamois, allevatore di Nus

ogno al giovane Alex

eleno di Ludovina Foudon e Furba di William Bosonin

Festa finale per le quattro regine

que soddisfatti». In terza categoria è Veleno, di Ludovina Foudon di Nus, a imporsi su Guerra, di Matteo Fonte di La Salle che a un certo punto ha ritirato la sua capra. «L’altra era decisamente più for-

te e Guerra era stanca, ha battuto tanto per tutto il pomeriggio, sono contento così, tre su quattro nelle campane è già un ottimo risultato, meglio di così non poteva andare». Soddisfatto Fabio Berriat,

figlio di Ludovina Foudon, per il bosquet ottenuto da Veleno che subentra alla compagna di stalla Gentile, regina lo scorso anno in seconda categoria: «Era una di quelle su cui puntavamo - spiega - l’abbiamo

comprata da Augusto Desandré, siamo riusciti a tenerla di terzo peso ed è andata bene». Infine tra le bime il bosquet è andato a Donnas, nella stalla di William Bosonin grazie alla prestazione di Furba, figlia di Mora, la regina dello scorso anno di prima categoria -sconfitta agli ottavi dalla regina di primo peso Bandit-, che si è imposta senza fatica sulla compagna di stalla Levra. «Tra le bime è andata benissimo - commenta Bosonin soddisfatto ne avevo tre in finale, non posso certo lamentarmi!». I fratelli Yves e Loris Vial con la piccola Anaïs e la loro Bijou, seconda in seconda categoria; sopra la finale di terza categoria tra Veleno di Ludovina Foudon e Guerra di Matteo Fonte

Veleno di Ludovina Foudon regina di terza categoria

oncordi: «Comunque vada sarà un successo»

chiano l’allevamento

Faa Cerianova

I fratelli Vial

drà comunque bene». Tante le allevatrici donne, segnale del rapido cambiamento in atto nel settore dell’allevamento, una di queste è Claudia Bosonin che, con

la sua Merlo, arriverà fino ai quarti di finale: «In lizza mi è rimasta solo lei, io sono super tranquilla e vada come vada sono già orgogliosa di lei».

Paola Bertolin

Claudia Bosonin con Merlo

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10 L’ariete di Rosina Battistolo

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■ FOIRE DES ALPES / Sabato alla Croix Noire la quinta edizione

DALLA LANA AL LATTE E ALLO YOGURT IL MONDO OVI-CAPRINO SI RACCONTA

Sara SERGI invista alla Croix Noire aosta - Cavalli, lama, pony, asini, muli e tante capre e pecore. L’arena della Croix Noire di Aosta è stata invasa da una cinquantina di animali di diverse specie in occasione della Foire des Alpes. La mostra mercato organizzata dall’Arev e giunta alla sua 5ª edizione si è confermata anche quest’anno un’ottima vetrina per gli allevatori valdostani che si sono mostrati entusiasti. «Riusciamo a vendere quasi sempre tutti i nostri animali, cosa impossibile rimanendo in stalla» ha spiegato l’allevatore Joël Berthod. Il clou della giornata sono state la premiazione delle migliori capre e pecore autoctone e la consegna dei premi ai vincitori dell’8° concorso regionale dei formaggi di capra, svoltosi a luglio a Challand-Saint-

I produttori di formaggi premiati

Anselme. Inoltre uno spazio dell’arena è stato dedicato al mercatino di prodotti agricoli “Lo Tsaven” organizzato dal-

la Coldiretti. Premiati 8° CONCORSO REGIONA-

Qui e sopra bambini e adulti ammirano gli animali in mostra per al Foire des Alpes

La prima classificata tra le capre di 4 anni di Renato Pranotton

LE DEI FORMAGGI DI CAPRA. FORMAGGI FRESCHI: tomino dei Fratelli Panizzi di Courmayeur. FORMAG-

Il becco di William Bosonin

La pecora di Daniele Morzenti

GI STAGIONATI: «Crottin» dell’azienda La Petite ferme di Fulvio Cheillon di Gignod. FORMAGGI A COAGULA-

ZIONE PRESAMICA: crescenza dell’azienda agricola Les Ecureuils di Saint-Pierre. TOME: toma della società Challancin e Vuillermin di Arnad. FORMAGGI MISTI: società Follioley di Donnas. RICOTTE: Champoluchèvre di Silvia Vuillermin di Ayas. YOGURT: Laura Bétemps di Bionaz. 13ª RASSEGNA CAPRINA. RAZZA VALDOSTANA DI MENO DI 4 ANNI: 1° Renato Pramotton; 2° Gregorio Girod di Issime; 3° Giuseppe Berlier di Châtillon. BECCHI: 1° William Bosonin di Donnas; 2° Romolo Revil di Brusson; 3ª Lidia Bonin di Arnad. CAPRA ALPINA COMUNE: 1° Leandro Longis di Fontainemore; 2° Karim Diémoz di Châtillon; 3° Marco Bagnod di Challand-Saint-Anselme. RAZZA VALDOSTANA DI PIÙ DI 4 ANNI: 1° Ernesto Marquis di Châtillon; 2° Mario Clerin di Pont-SaintMartin; 3ª Alice Naudin di Introd. 13ª RASSEGNA OVINA. ARIETI: 1ª Rosina Battistolo di Introd; 2° Oreste Naudin di Introd; 3ª Manuela Voyat di Charvensod. PECORE ROSSET: 1° Daniele Morzenti di Aymavilles; 2° Orlando Chapellu di Nus; 3° Camillo Brunet di Introd.

La capra Alpina comune di Leandro Longis

La prima per la razza valdostana di oltre 4 anni di Ermnesto Marquis


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■ l’analisi / Il presidente della sezione ovi-caprina, Felice Cheillon, chiede agevolazioni per il settore

«Dateci la possibilità di sopravvivere!» Cresce la qualità degli animali allevati e dei prodotti, ma serve una una maggiore sburocratizzazione aosta - «I giovani ci sono, i numeri ci sono, gli animali di razza valdostana sono sempre più di qualità grazie al miglioramento della selezione» dice Felice Cheillon, presidente della sezione ovi-caprina dell’Arev, ma purtroppo nemmeno le aziende che si sono dedicate all’allevamento di capre e pecore riescono a scampare al periodo di profonda crisi che attanaglia il mondo agricolo. I numeri Attualmente sono 402 le aziende iscritte alla sezione che allevano 4.800 capre e 2.450 pecore. Tra queste 198 sono le aziende che si dedicano alla razza autoctona caprina Valdostana con 1.500 capi allevati e 102 quelle che allevano l’Alpina comune, 450 capi. Per quanto riguarda la filiera del latte 24 aziende, 250 capi, allevano la Saanen, mentre 38, per un totale di 510 capi, la Camosciata delle Alpi, 132, infine, le aziende che allevano la razza ovina Rosset, pregiata per la lana. Per la produzione di formaggi sono 38 le aziende sotto controllo funzionale con prelievi del latte. La tipologia dei formaggi varia dalla tradizionale tometta alle crescenze, dagli erborinati ai crotteun, dalle ricotte agli yogurt passando attraverso una varietà molto più ricca rispetto alla produzione da latte vaccino. Solo 2, per un totale di 35 capi, gli allevamenti di ovini,

di razza francese Lacon, che allevano per la produzione di latte e formaggi. Per valorizzare questa variegata produzione da qualche anno gli allevatori possono fare richiesta di utilizzare il marcio “Produit fermier” che contraddistingue, per le aziende ovi-caprine, il latte prodotto e trasformato in azienda agricola. Il marchio ideato non intende distinguere il singolo formaggio o il singolo produttore, ma vuole garantire la “territorialità” del prodotto, fatto con latte proveniente dalle aziende associate Arev, attraverso fasi di produzione interamente svoltesi nel territorio della Valle d’Aosta.

numero capi

4.800 caprini 2.450 ovini

Il presidente della sezione ovicaprina, Felice Cheillon

Le difficoltà «Dal momento che da qualche anno di soldi non ce ne sono più - dice Cheillon - ab-

numero soci

i capi più diffusi

la caprina valdostana gli allevatori iscritti alla sezione conta 198 aziende

7.250

402

1.500

biamo cercato di dare qualcos’altro agli allevatori, qualche facilitazione per svolgere il loro lavoro senza i numerosi paletti imposti dalla burocrazia ma, dopo oltre un anno, siamo ancora fermi in attesa di una risposta». In particolare la richiesta del presidente riguardava l’autorizza-

zione a macellare animali in casa per l’autoconsumo, «visto che tre/quarti delle aziende produce per l’autoconsumo - precisa -. È assurdo che si possa ammazzare un tacchino da 20 kg mentre per un capretto da 10/15 kg devo per forza rivolgermi al macello, con un aggravio di costi e di

burocrazia, per non parlare di quanto costa smaltire le carcasse. Visto che non ci sono più soldi - è l’appello di Cheillon - dateci almeno la possibilità di sopravvivere in modo più semplice, non chiediamo neinte di particolare, solo di lasciarci lavorare!» ■ Erika David

■ premio / L’azienda agricola di Edy Zerga si è messa in mostra alle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona

I prodotti della Mont Blanc premiati a Agri Yogurt courmayeur - È «ottimo» lo yogurt prodotto dalla Società agricola Mont Blanc di Courmayer. A dirlo la commissione d’assaggio del concorso Agri Yogurt, nell’ambito delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, che ha selezionato con la qualifica di “ottimo” 17 yogurt vaccini e 6 caprini. Lampone, mirtillo, banana, nocciola, vaniglia, mela verde, pera, ciliegia, creali, agrumi, da mangiare al cucchiaino in vasetto, oppure da bere in bottiglietta, sono gli yogurt che Edy Zerga produce direttamente in azienda da un Edy Zerga paio di anni. L’allevatore ha proseguito un’attività di fa- e Fiorella Milliery miglia iniziata dal padre Alessio vent’anni fa con il primo allevamento di capre, aprendo nel 2010, insieme alla moglie, Fiorella Milliery, la Società agricola Mont Blanc. «Abbiamo sempre conferito il latte ai fratelli Panizzi qui a Courmayeur - spiega Milliery -, ma da due anni ci siamo attrezzati e abbiamo iniziato a trasformarlo

■ compagnons des moudzons / La festa

La lotteria chiude la stagione

Alcuni momenti della festa di venerdì sera dei Compagnons Bataille de Moudzon

aosta - Una grande festa per acclamare i vincitori e darsi l’arrivederci all’anno prossimo quella andata in scena venerdì 6 novembre all’Hotellerie du Cheval Blanc per i Compagnons Batailles de Moudzon. I riconoscimenti sono andati alle regine delle sedici eliminatorie, alle due regine regionali che provengono dalle batailles des moudzons, Jardin, di Jean-Antoine Maquignaz e Baronne di Michele Bionaz, alle quattro classificate dell’Espace Mont Blanc e alle 20 classificate del Trophée Ville d’Aoste. Durante la serata sono stati estratti i biglietti vincenti della lotteria ed è stato presentato il vademecum. I numeri vincenti: cucina Felmar 2.644, spazzaneve Ariens 9.612, collier con diamante 10.284, buono da 600 litri gas 4.518, tosaerba Viking 12.929, viaggio A/R per New York 10.635, decespugliatore 8.853, buono acquisto occhiali da 200 euro 6.489, macchina del caffè 12.560, buono Terme di Pré-Saint-Didier 10.051, buono

per il Centro dentistico valdostano 8.973, 970, 15.147, 16.929, 1.501, 2.813, buono acquisto da 150 euro da Reverchon 13.262, 555, buono distillerie Saint-Roch 11.614, 3.484, 6.513, 5.770, 11.267, buono Maison Chasseur 17.213, 3.722, 9.364, 15.244, buono acquisto Panizzi formaggi 4.579, 008, 15.521, 20.425, buono acquisto discount Cannatà Saint-Christophe ai biglietti: 3.706, 14.119, 15.436, 9.594, 3.996, 16.537, 20.646, 16.057, 12.309, 16.566, 9.936, 12.055, 8.328, 4.502, 12.903, 17.293, 13.714, 9.601, 6.477. ■ r.g.

direttamente in azienda, avviando fin da subito anche la produzione di yogurt e dolci oltre a quella dei formaggi». I prodotti della Mont Blanc si possono trovare in alcuni negozi della zona, al punto vendita della Cofruits di SaintPierre e da qualche mese anche in un frigo dedicato nel reparto freschi del supermercato Gros Cidac, oltre che nel nuovo punto vendita dell’azienda in corso di ultimazione e in quello allestito nell’alpeggi odella Val Vény. «Il latte di capra è più leggero e digeribile ed è sempre più apprezzato - spiega Fiorella Milliery -, lo yogurt in bottiglietta ha avuto un particolare successo tra gli escursionisti che quest’estate si fermavano ad acquistarlo per consumarlo durante la camminata». Per informazioni è possibile contattare la Società agricola Mont Blanc tramite l’omonima pagina Facebook. ■ er.da.


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■ istat/ Secondo l’indagine nazionale, cresce la fiducia di consumatori e imprese nel mese di ottobre, ma in Valle si va avanti piano

«Non corriamo, abbiamo ricominciato a camminare»

Rete Imprese Italia conferma un segnale di miglioramento; situazione ancora pesante per Federconsumatori e Confindustria aosta - Il cauto ottimismo che emerge dall’indagine Istat sulla fiducia dei consumatori e delle imprese a livello nazionale non trova adeguati riscontri in Valle d’Aosta, dove il clima è ancora piuttosto pesante, anche se sul fronte mutui prima casa si registra una decisa accelerazione. L’Istituto nazionale di statistica segnala per il mese di ottobre che «il clima di fiducia dei consumatori -espresso in base 2010=100-, aumenta a ottobre 2015 a 116,9 da 113,0 del mese precedente. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane sale invece passando a 107,5 da 106,1 di settembre». I consumi «I giudizi dei consumatori sulla situazione economica del Paese nell’ultimo anno migliorano in modo significativo rispetto al mese di settembre (a -32 da -46 il saldo) - scrive nel suo rapporto l’Istat -. Anche per la situazione economica futura del Paese le attese dei consumatori sono orientate al miglioramento (a 27 da 15 il saldo)». Sul fronte dell’occupazione «il saldo delle attese sulla disoccupazione diminuisce a -2 da 6 per il calo della quota di coloro che si attendono un aumento consistente del numero di disoccupati (al 6,3% dall’8,9%)» mentre infine «il saldo dei giudizi sulla dina-

mica dei prezzi al consumo negli ultimi 12 mesi non muta rispetto al precedente mese attestandosi a -19». In Valle d’Aosta la situazione cambia «Io vedo che c’è ancora una situazione pesante con difficoltà economiche, difficoltà a pagare le bollette - dice Bruno Albertinelli referente di Federconsumatori Valle d’Aosta -. Ho circa 300 pratiche aperte e lo Sportello Famiglia registra un continuo aumento di fcoppie che si separano, con conseguente difficoltà a pagare gli alimenti e il rischio di finire sotto la soglia di povertà. Servirebbe una seria analisi sulla nuova povertà in Valle d’Aosta, questo sì. Il

Il clima di maggiore fiducia non ha ancora avuto ricadute sull’industria

nostro Osservatorio nazionale registra dati ondivaghi, sono curioso di vedere la media a fine anno cosa dice».

Le industrie Anche Confindustria Valle d’Aosta, che già a inizio ottobre aveva segnalato come «le

aspettative prevalenti fra gli imprenditori valdostani sono meno ottimistiche rispetto ai risultati del trimestre precedente, complice soprattutto il rallentamento che si registra sul fronte della produzione, degli ordini in generale e degli oprdioni per le esportazioni», ribadisce per voce del suo presidente Paolo Giachino che «il sentimento delle nostre imprese è in parziale controtendenza rispetto all’indagine Istat sulla fiducia sia per quanto riguarda i nuovi ordini, interni ed export e la produzione. Questi primi segnali positivi non hanno ancora avuto una ricaduta sul nostro tessuto produttivo composto preva-

lente da subfornitori che non ricevono benefici immediati dalla ripresa della domanda interna». Le imprese In controtendenza con il sentore generale sulla Valle d’Aosta e a conferma di quanto emerge dall’indagine Istat è Rete Imprese Italia Valle d’Aosta. «Qualcosa è stato fatto per il mondo dell’artigianato - ammette il presidente Eugenio Salmin -. Il trend è positivo, abbiamo registrato nuove iscrizioni e nuove partite Iva aperte. Qualcosa si sta muovendo, non corriamo ancora, ma ci siamo messi a camminare». ■ Erika David

■ edilizia / L’assessore Baccega annuncia un nuovo stanziamento da 2,2 milioni di euro per il rilancio del settore

Montrosset: «i problemi sono molto più ampi» aosta - «2,2 milioni di euro nemmeno su un tavolo da pocker sono un rilancio». È amaro il commento di Roberto Montrosset, referente del settore edile per Cna, sulla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale per il rilancio dell’edilizia, con la quale l’assessore alle opere pubbliche Mauro Baccega ha annunciato un nuovo stanziamento. L’iniziativa dei gruppi Uvp e Alpe chiedeva conto alla maggioranza dell’attuazione di interventi urgenti di rilancio del settore edilizio e invitava la Commissione a convocare urgentemente i rappresentanti di categoria. «A oggi, dopo un anno, non si intravede l’ombra del piano straordinario che avrebbe potuto portare una boccata di ossigeno alle piccole imprese» ha sottolineato Laurent Viérin (Uvp), mentre Fabrizio Roscio (Alpe) ha ricordato come la promozione dell’efficenza energetica potrebbe essere «interessante per il rilancio del settore». Pierluigi Marquis (SA), presidente della terza Commissione concorda sulla riqualifi-

cazione energetica degli edifici e individua nella green economy «scenari interessanti». Da parte sua l’assessore, Mauro Baccega, ha sottolineato come «il grido d’allarme delle associazioni di categoria è stato fatto proprio dalla maggioranza e dal Consiglio tutto» e ha ricordato lo stanziamento di 2,8 milioni di euro dello scorso mese di marzo a integrazione del piano triennale dei lavori pubblici. «Va evidenziato che la Giunta non si è fermata e che è stato elaborato un altro piano di interventi che vedrà un impegno di risorse per 2,2 milioni di euro». Per Montrosset i problemi del settore edilizio, che in otto anni ha perso circa 1.500 addetti, sono «molto più ampi. Stiamo facendo un’analisi approfondita sugli investimenti fatti nell’ultimo decennio e la distribuzione sul territorio. Abbiamo ancora 1.200 dipendenti se vogliamo tenerli è necessario un intervento mirato, presto ci faremo sentire». ■ er.da.

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E C O N O M I A & L AVO RO

lunedì 9 novembre 2015

■ GRANDE DISTRIBUZIONE / Federdistribuzione ha rotto la trattativa sul contratto dopo due anni di lavoro

Sciopero, il 65% ha incrociato le braccia Piccoli disagi ai banchi del taglio per l’assenza degli addetti AOSTA - Ha registrato un’adesione media del 65%, in Valle d’Aosta, lo sciopero nazionale addetti delle aziende aderenti a Federdistribuzione, Confesercenti e Distribuzione Cooperativa, che sabato 7 novembre hanno incrociato le braccia contro la rottura delle trattative, dopo due anni di negoziato per la definizione di un contratto collettivo nazionale di lavoro, «a causa delle rigidità e dell’atteggiamento dilatorio mantenuti da Federdistribuzione». Piccoli disagi si sono registrati ai banchi del taglio e del fresco di alcuni negozi, chiusi perché sguarniti di personale. «Siamo molto soddisfatti per l’adesione - sottolinea Isabelle Buillet, Filcams Cgil Valle d’Aosta - i lavoratori nonostante la trattenuta in busta paga della mancata giornata di lavoro, che incide pesantemente sul reddito mensile, hanno deciso di dire no, non vogliamo che i nostri diritti e il nostro salario vengano toccati». Fino a lunedì non saranno resi noti i dati completi, ma Buillet assicura: «Il 90% dei dipendenti del Carrefour Market di via Festaz, il 90% dell’Oviesse, il 60% di Limoni, il 40% del

Billa di corso Battaglione e il 30% del Carrefour di Pollein hanno aderito». A rischio, secondo Buillet, importanti istituti come scatti di anzianità, permessi retribuiti, distribuzione dell’orario di lavoro e sospensione dell’incidenza delle tredicesime e quattordicesime mensilità sul trattamento di fine rapporto. «Federdistribuzione vuole ridurre il costo del lavoro senza rendersi conto che chi fa girare l’economia siamo noi,

I lavoratori in sciopero alla conferenza di sabato e a sinistra Giampiero Baldon, Anna Colopi, Ivana Garino e Isabelle Buillet

noi lavoratori che facciamo la spesa nei magazzini dove lavoriamo» ha detto la sindacalista sabato mattina in

occasione di una conferenza stampa affollata da numerosi dipendenti in sciopero. Ancora da confermare una

seconda giornata di astensione dal lavoro in programma per sabato 19 dicembre perché pare che la Gdo (Grande Distribuzione Organizzata) ha aperto al confronto chiedendo l’isti-

tuzione di un tavolo «speriamo - conclude Buillet - che anche Federdistribuzione si allinei e firmi un contratto nazionale che non leda i diritti dei lavoratori». ■ Erika David

ECONOMIA IN BREVE Zappaterra presidente dell’Ente bilaterale Artigianato VDA

Aldo Zappaterra è stato nominato presidente dell’Ente bilaterale Artigianato Valle d’Aosta per il triennio 2015-2018. Al suo fianco il vice Gabriele Noto. Il consiglio direttivo è completato dai consiglieri Luca Ronco, Marco Paonessa e Massimo Pesando in rappresentanza degli artigiani e da Enrico Monti, Vincenzo Albanese e Claudio Apparenza in rappresentanza dei lavoratori. Cucina, corso di cottura sottovuoto

Si terrà martedì 10 novembre dalle 9.30 alle 17.30, nella sede della ditta Baldelli srl di Saint-Christophe in località Grand Chemin 30, un corso di cucina sottovuoto livello avanzato per addetti del settore ristorazione, organizzato dalla società Baldelli in collaborazione con la ditta Orved Spa. Ricerca, 356 mila euro alla Novasis di Pont-Saint-Martin

La giunta regionale nella seduta del 6 novembre ha approvato la concessione di un contributo di 356 mila 900 euro all’impresa Novasis Innovazione s.r.l., con sede alla Pepinière d’Entreprises di Pont-Saint-Martin, per la realizzazione del progetto di ricerca “Novasens – Nuova piattaforma sensoristica per sistemi di rilevamento smart di emissioni di gas inquinanti e tossici”. Con il progetto di ricerca Novasens la società si propone di realizzare un dispositivo innovativo portatile, sofisticato, dai costi contenuti, per la misurazione della concentrazione in atmosfera di sostanze nocive all’ambiente e alla salute. Fisar, Stefano Gosatti nel Consiglio nazionale

Per la prima volta in seno al Consiglio nazionale della Fisar (Federazione italiana sommelier, albertgatori, ristoratori) c’è un valdostano. Si tratta di Stefano Gosatti che ha ottenuto 1.356 voti, ottavo tra gli eletti.


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■ AGRICOLTURA / Il ministro Maurizio Martina in visita ad Aosta

Un tavolo di confronto per risolvere i problemi degli agricoltori valdostani AOSTA- Il Piano di Sviluppo Rurale della Valle d’Aosta, il pagamento del verde agricolo, il nuovo decreto per le autorizzazioni per gli impianti viticoli, la tutela dei Dop e l’esonero Iva per le piccole imprese saranno tra i temi affrontati dal tavolo di lavoro che il ministro all’Agricoltura Maurizio Martina si è impegnato a convocare entro dieci giorni. Lo ha annunciato a margine dell’intervento nel salone Maria Ida Viglino, sabato 7 novembre, dove ha incontrato i giovani amministratori de La Scuola per la democrazia. Il ministro non ha lesinato gli elogi per una Regione che ha fatto dell’agricoltura un suo punto di pregio anche nel campo dell’innovazione, ma ha anche precisato: «L’esperienza dell’agricoltura di montagna non può essere un’esperienza conservativa deve proiettarsi verso il futuro, andare oltre. Se in Valle d’Aosta ci sono casi strepitosi di crescita è perché hanno puntato sull’innovazione». In questo ambito ha chiesto agli agricoltori di «non cullarsi in una sorta di arcadia pastorale, il mondo del benessere sognato, ma

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POLITICA

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Da sinistra il presidente della Regione, Augusto Rollandin, il ministro Maurizio Martina e il presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin

Politica

Flash

Segreteria Pd, Monteleone e Deval in corsa Dovranno arrivare entro le ore 12 del 27 novembre le candidature al ruolo di segretario del Partito democratico della Valle d’Aosta. A deciderlo è stata la commissione politica che ha convocato per il 19 dicembre l’Assemblea per l’elezione del successore di Fulvio Centoz, dimissionario dopo l’elezione a primo cittadino di Aosta. Due per il momento le possibili candidature: quelle del presidente del Consiglio comunale Michele Monteleone e della presidente dei dem Irene Deval. «Non ho ancora sciolto la riserva ma sto valutando la proposta» fa sapere Monteleone. Conferma la volontà di presentare un programma Deval: «c’è tempo fino al 27 novembre ma confermo che ho in mente di presentare la mia candidatura alla successione di Centoz».

POLITICA FLASH

Consiglio, sì a rivedere i rapporti con lo Stato Passa all’unanimità la mozione presentata in Consiglio Valle dall’Union valdôtaine progressiste e da Alpe, e affinata dall’assemblea secondo gli appunti fatti dal presidente della Regione Augusto Rollandin, che impegna il governo regionale e due parlamentari valdostani a «sollecitare (a Roma) il rispetto dell’accordo previsto a compensazione della perdita di gettito subita dalle accise 2011 al 2014 (oltre 500 milioni di euro); a chiedere l’autorizzazione a partire dal 2016 per il regime di armonizzazione o pareggio di bilancio; a integrare il finanziamento previsto a compensazione del mancato introito delle accise (100 milioni di euro): a sostituire nel metodo di riparto tra le regioni a Statuto speciale il criterio Siope con il criterio Pil (100 milioni di euro)». «Solo mettendo in campo tutte le forze riusciremo a fare pressione sullo Stato» aveva sottolineato il capogruppo di Alpe Albert Chatrian nel presentare l’iniziativa. Alpe, serata sui trasporti La questione dei trasporti in Valle d’Aosta è da anni all’ordine del giorno, per sviscerarla il gruppo consiliare di Alpe organizza l’incontro dal titolo “Non perdiamo il treno. Vallée d’Aoste: région isolée ou carrefour d’Europe?”. L’appuntamento è all’Hôtel Etoile du Nord di Sarre, mercoledì 11 novembre alle ore 20.45. Interverranno Alexis Vallet, presidente di Alpe, François Alfonsi, presidente Efa, già parlamentare europeo, Chantal Certan e Patrizia Morelli, consigliere regionali di Alpe, e Livio Dezzutto, responsabile della Commissione trasporti di Alpe. Pd, serata sul welfare e la crisi Si parlerà di riorganizzazione del welfare in tempi di risorse assotigliate martedì 10 novembre alle 20.30 nella saletta Bcc di piazza Arco d’Augusto insieme ai consiglieri regionali Jean-Pierre Guichardaz e Carmela Fontana e all’assessore regionale alle Attività Produttive, Energia e Politiche del Lavoro Raimondo Donzel. Modera l’incontro ‘Welfare e sviluppo, come affrontare la crisi’ Daniele Mammoliti, giornalista del quotidiano “La Stampa”. M5S, serata sul libero scambio merci Il meetup bassa Valle d’Aosta organizza una serata di approfondimento e discussione sul TTIP, il trattato transatlantico di libero scambio tra Europa e Stati Uniti. A fare luce su questo trattato, di cui si sa molto poco, saranno l’europarlamentare del MoVimento 5 Stelle, Tiziana Beghin e Stefano Risso di Attac Italia. L’appuntamento è per le ore 21 di venerdì 13 novembre al salone Le Murasse di Verrès.

di diventare degli imprenditori, dei laboratori di impresa perché sviluppando l’agricoltura si diventa veramente cittadini del proprio territorio». Soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’agricoltura Renzo Testolin: «Sono molto soddisfatto per la creazione di questo tavolo, attraverso il quale auspichiamo si possa arrivare ad una concreta soluzione dei problemi tecnici». Altrettanto soddisfatta la replica del Presidente della Regione Augusto Rollandin: «Un incontro molto concreto, sostanzioso con l’assunzione di impegni precisi. Con l’apertura di un tavolo contiamo di arrivare a soluzioni concrete per un settore che è, prima di tutto, una scelta di cittadinanza. Abbiamo ribadito al Ministro che i pagamenti dell’Agea sono basilari e indispensabili per garantire le aspettative e le prospettive già programmate da parte degli agricoltori ». ■ Bruno Fracasso

L’OSSERVATORIO

Tutto cambia ’un tratto il clima politico è cambiato, s’intravvede D una prospettiva, forse già delineata ma ora più esplicita. Anziché battibeccarsi come al solito, maggioranza

e opposizione hanno approvato insieme una serie di mozioni, scoperto linee condivise sull’autonomia, visione comune sull’edilizia e persino sui rapporti finanziari con lo Stato centrale. Ancora dieci giorni fa, sarebbe stato disprezzo e gelide parole, ora son sorrisi. D’altra parte l’allargamento al Pd non basta più. E’ stato superato dalle restrizioni finanziarie, dalle pressioni su autonomia e Statuto, dalle frecce sempre più appuntite in Consiglio Valle, e soprattutto dalla minaccia posta dal Tar sul pirogassificatore. Una grana con alternative da brivido e non aggirabili neppure con idee bislacche e antieconomiche, giocata come a dadi in attesa del Consiglio di Stato. Tuttavia, se il nuovo clima è costruito come sembra sulle alleanze tra partiti, la novità allora non c’è. Al massimo il cambiamento sarà limitato a qualche posizione di governo, a qualche formale riga di programma. Se non è ricerca di un nuovo percorso ma è un ravvicinamento tra sigle (Uvp e Uv) allora gli occhiali per capire presente e futuro resteranno gli stessi. Malgrado i nuovi toni, la continuità sarà nei fatti, il cambiamento soltanto nella forma. L’esempio più recente viene dall’allargamento della maggioranza al Pd, osteggiando però l’unico tentativo renziano appena diventato sindaco di Aosta. Allo stesso modo, il bilancio in preparazione non cambia di un rigo neppure sugli sprechi parigini, e viene confermata la chiusura della linea di Pré-SaintDidier appena spente le luci del Consiglio Valle. La visione sulle cose da fare, la distribuzione delle entrate e delle spese restano immutati non già perché il governo regionale e la Regione siano solidissimi: anzi con i vecchi occhiali a disposizione faticano a governare molti dossier, altri li lasciano in balia degli uffici, di un Ministro o di nessuno, dal treno all’organizzazione sanitaria. L’agenda sta passando dalla Valle all’esterno perché ancora non si è aggiornato il taccuino e condiviso un’altra agenda affidabile, capace di fissare in dieci punti in linea con il presente un percorso politico ed economico per i prossimi anni. E sarà meglio pensarci in fretta, perché è anche possibile che autonomia, bilancio e Consiglio di Stato s’incricchino tutti nello stesso tempo, prima che faccia primavera. ■ Enrico Martial

■ CONSIGLIO VALLE / Varata la legge a sostegno di disoccupati, artigiani inclusi, e inoccupati

Fontana: «Primo passo verso chi è in grave difficoltà» Critica l’opposizione: «Premio per l’ingresso in maggioranza» AOSTA - «Ho accolto tutte le richieste che mi sono state fatte e poi vengo criticata in aula. Non capisco». Non nasconde l’amarezza la consigliera regionale del Pd Carmela Fontana che ha eleborato la legge, approvata a maggioranza nella seduta del Consiglio Valle di giovedì 5 novembre, con la quale la Valle d’Aosta ha istituito il reddito minimo di inclusione. Fontana respinge al mittente le illazioni («è un premio del presidente Rollandin per l’ingresso del Pd in maggioranza», secondo la minoranza): «Già l’anno scorso il presidente Rollandin mi aveva comunicato che ci sarebbero state le risorse ed ero in minoranza. Ho creduto e credo fortemente in questo progetto che ho presentato in tempi non sospetti». Il disegno di legge era sta-

LA NORMATIVA La legge prevede, per il 2015, lo stanziamento di 1 milione 400 mila euro per l’erogazione di un assegno mensile di massimo 550 euro lordi per 5 mesi, prorogabili a ulteriori 3 (quindi un massimo di 4.400 euro lordi a testa). Tra i requisiti: bisognerà avere almeno 30 anni di età, la residenza in Valle da almeno 36 mesi, un Isee non superiore a 6 mila euro (per Isee inferiori l’assegno si riduce) e l’aver lavorato per un minimo di 365 giorni nei 5 anni precedenti. Possono chiedere l’aiuto i cittadini italiani, dell’Unione europea e anche extracomunitari con permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo. Sarà un Comitato tecnico a valutare e approvare le domande

Carmela Fontana

to sottoscritto, all’epoca, anche da Uvp, Alpe e M5S che poi si sono sfilati, tacciando l’iniziativa di «assistenzialista che non risponde efficacemente ai bisogni dei cittadini ma genera false speranze». Ribatte Fontana: «i colleghi consiglieri di minoranza non sono stati sinceri. Se mi avessero detto che era una questione politica non avrei riman-

dato all’autunno la presentazione della legge in Consiglio, l’avrei portata all’approvazione dell’aula prima della pausa estiva: ora gli aiuti per il 2015 1.400.000 euro che non sono bruscolini - potrebbero già essere erogati. La gente, là fuori, è sempre più in difficoltà. Speravo nell’unitarietà tanto che è stato creato un gruppo di lavoro che ha apporta-

La Torre ribadisce: «legge sbilanciata verso gli extracomunitari» AOSTA - Nulla da eccepire sul fatto che i paletti ci sono ma il consigliere di maggioranza Leonardo La Torre (Uv) ribadisce che «la legge sul reddito di inclusione è sbilanciata verso gli extracomunitari, perché me lo dice l’esperienza del Trentino dove i due terzi dei beneficiari è extracomunitario e perché non ci sono vincoli stringenti per il rilascio dei permessi di soggiorno di lunga durata. Almeno dovevamo portare gli anni di residenza a cinque». Nella discussione in Consiglio Valle, mercoledì 4 novembre, La Torre aveva argomentato: «In qualche modo credo sia una legge giusta ma credo non raggiungerà il suo obiettivo. L’obiettivo è di riuscire ad aiutare con pochi soldi il maggiore numero di famiglie valdostane. Con questa legge non possiamo aiutare gli anziani, i disabili a rischio di esclusione sociale perché abbiamo scelto di concentrarci sul lavoro. Noi però non dovremmo aiutare gli extracomunitari: nasconderci dietro un dito non serve, bisogna affrontare tutti gli argomenti con onestà intellettuale. Con questa legge la maggior parte dei fondi non andrà ai valdostani ma agli extracomunitari che sono già abbondantemente sostenuti: sono contro una sperequazione». Il presidente della seconda commissione consiliare ha comunque votato a favore.

to modifiche sostanziali che ho accettato e che ora criticano». Cita la consigliera dem l’Isee - passato da 12 mila a 6 mila euro - e la durata dell’aiuto - da 12 a 5+3 mesi - abbassati. Ha una risposta anche per Leonardo La Torre che ha tacciato la legge di «sbilanciata verso gli extracomunitari»: «Che dire allora del pacchetto anticrisi, che La Torre ha approvato, le cui misure sono per tutti». Non vuole applausi Fontana: «Non credo sia una legge perfetta, che accontenta tutti, ma è un primo passo , una risposta della politica alle persone in difficoltà, ai dispccupati, agli inoccupati compresi i lavoratori autonomi, categoria che non accesso agli ammortizzatori sociali». Secondo una stima dei tecnici dell’assessorato alle Politiche sociali la normativa potrebbe riguardare 500 famiglie. ■ Danila Chenal


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politica

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Diciamoci tutta la verità...

■ intervista / Lo invocano Luigi Bertschy (Uvp) e Albert Chatrian (Alpe)

«Trasparenza e progettualità per realizzare un nuovo modello di Valle d’Aosta»

l più delle volte le posizioni tra chi governa e chi fa opposizione soIpire no talmente agli opposti che il cittadino fa davvero molta fatica a cacome stanno realmente le cose.

Diciamoci tutta la verità... è la nuova rubrica di Gazzetta Matin che cerca di fare chiarezza su alcuni argomenti di interesse comune. E’ un appuntamento settimanale nel quale saranno intervistati politici ma non solo, ai quali sarà chiesto di rispondere con la massima sincerità e trasparenza anche a domande scomode e a volte provocatorie. Invitiamo i lettori a segnalarci eventuali temi ai quali sono particolarmente interessati; saremo molto lieti di raccogliere i loro suggerimenti e soddisfarli quanto prima. E’ possibile farlo, inviando una email al direttore Luca Mercanti (l.mercanti@gazzettamatin.com) di Luca MERCANTI Aosta - Con i capigruppo di Alpe e Uvp in consiglio regionale, Albert Chatrian e Luigi Bertschy, si inaugura una nuova pagina di approfondimento politico. In questa intervista, i due capigruppo hanno risposto insieme. Laddove uno dei due abbia avuto qualcosa da precisare, viene fatta una distinzione utilizzando la lettera “B” per Bertschy e “C” per Chatrian. Diciamoci la verità: su casinò e resort, perché volete a tutti i costi sapere come sono stati spesi i 100 milioni di euro, oltre ai 60 di ricapitalizzazione? L’impressione è che, scoperchiando la pentola, siete certi di trovare il malaffare e poter così puntare il dito contro qualcuno. «E’ una questione di trasparenza. Quella trasparenza che dovrebbe essere al centro dell’attività amministrativa. Lo dobbiamo ai cittadini, ai quali si chiedono lacrime e sangue, li stessi che ci chiedono conto di così tanto denaro pubblico speso. Crediamo che sia arrivato il momento di cambiare il sistema di trasparenza, un sistema che deve dare stesse chance a tutti. Per questa spesa monstre abbiamo il sentore che non ci siano state pari opportunità e questo in futuro non dovrà più accadere». Sempre sul casinò, avete fatto il diavolo a quattro fino a qualche mese fa e adesso avete accetatto in silenzio il piano di tagli Scordato-Sommo che nella forma è diverso da quello prospettato da Luca Frigerio, ma che nella sostanza è assai simile. Cosa è cambiato? B. «Abbiamo assunto in questa fase un atteggiamento di attesa che si traduce in una fiducia a tempo verso i nuovi vertici della Casa da gioco. Noi rimaniamo dell’idea che l’intervento sugli stipendi dei lavoratori non è che la conseguenza di scelte gestionali e di investimento sbagliate alle quali l’ex maggioranza Uv-Sa ha dato risposte purtroppo tardive. Quello che chiediamo a questo punto è che questa azione venga finalmente accom-

Luigi Bertschy (a sinistra) e Albert Chatrian capigruppo in Consiglio regionale di Uvp e Alpe

pagnata da una seria riorganizzazione e da una vera responsabilizzazione dei dirigenti e delle figure apicali. L’Azienda deve aumentare la sua produzione e limitare i suoi costi gestionali. C’è quindi bisogno di una migliore organizzazione delle sale, di un piano marketing performante e di una organizzazione amministrativa trasparente. La fiducia a tempo data a Sommo e Scordato passa per la valutazione di cosa sapranno migliorare a breve in questi settori». C.: «Prima di urlare al lupo al lupo, bisogna guardare come opera la nuova dirigenza. Quali azioni pensa di mettere in campo? Quali pari opportunità per le imprese fornitrici del resort? Su questi argomementi i due manager hanno dichiarato apertura. Ci sono in ballo circa 20 milioni di euro tra forniture e servizi di cui bisognerebbe sapere di più in modo da dare le stesse opportunità a tutte le imprese valdostane. E’ chiaro che la fiducia non è illimitata». Questione mobilità, voi vorreste che la Regione comprasse le quote di maggioranza delle società autostradali Rav e Sav e allo stesso tempo potenziare la rete ferroviaria. In pratica, la botte piena e la moglie ubriaca. Scusate, ma i soldi dove li troviamo? «L’acquisizione è importante per cambiare politica. Un buon investimento si ripaga da solo. Non bisogna per forza avere in cassa miliardi. Riteniamo sia sostenibile e strategico, visto che la SAV fa utili dal 2011 di 14 milioni di euro all’anno. La questione della mobilità va comunque studiata nel suo complesso, aeroporto compreso». Sì, ma per la ferrovia - Aosta-Torino - ci vorrebbe un miliardo per renderla moderna. L’utenza odierna non giustificherebbe questa spesa e avvalorerebbe la scelta dei treni bimodali. C.: «Non è vero, perché in Trentino hanno dimostrato che si può fare e in modo sostenibile. I treni bimodali non sono la soluzione, ma il taccone a una situazione insostenibile».

B: «Siamo convinti che la ferrovia sia strategica, ancor più con l’elettrificazione». Come la mettiamo allora con la tratta Aosta - Pré-Saint-Didier? Perché vi ostinate a sostenere che va salvata, se è sottoutilizzata e necessita di un investimento di 10 milioni, oltre che di 500 mila euro all’anno per la manutenzione? «Così com’è, questa tratta oggi non è sostenibile, è ovvio che debba essere ammodernata per renderla una risorsa. Noi crediamo che sulla ferrovia debba essere fatto un ragionamento complessivo. Ammodernamento dell’Aosta-Torino e di pari passo quello da Aosta all’alta Valle. Collegamenti comodi e veloci conquisterebbero viaggiatori. Inoltre, se in altre regioni il treno supera pendenze di un certo tipo e raggiunge località anche amene, perché il nostro non dovrebbe poter raggiungere Courmayeur?» Il presidente della Regione, Augusto Rollandin, al congresso dell’Uv vi ha teso la mano, ma voi avete detto: Réunion, no grazie. Poi in un mese le cose sembrano essere cambiate; nell’ultimo Consiglio Valle, dove avete portato a casa quanto non avevate mai fatto in precedenza, sembarava andaste a braccetto Quindi Réunion sì? «Abbiamo avanzato le nostre osservazioni, perché non sono più i tempi dei tagli lineari. I sacrifici chiesti ai valdostani sono enormi, pertanto ci deve essere anche una visione del futuro. Ci vuole progettualità - quella che è mancata in questi anni di crisi - e con questa la volontà di cambiare rotta. Noi chiediamo un nuovo modello per la Valle d’Aosta, un modello che crei economia e sviluppo, che deve necessariamente passare attraverso trasparenza, meritocrazia e pari opportunità». Pensate che i valdostani siano pronti per un cambio di cultura? In fondo sono ancora tanti quelli che “beneficiano” dell’autonomia, dal posto fisso in Regione al lavoro in una partecipata, a una consulenza e così via. Il sistema Valle d’Aosta si è sempre retto anche su questo. «Sta proprio qui il punto: il Sistema Valle d’Aosta non regge più da tempo. E’ evidente a tutti e siamo preoccupati. Va cambiato. Se ci riusciremo, ripartiremo sicuramente. Noi di proposte ne abbiamo».


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AMBIENTE : troppe auto, poco verde

■ performance ambientale/ Traffico, consumi idrici e isole pedonali ci penalizzano

Vivibilità: Aosta è BOCCIATA Nel rapporto di Legambiente, il capoluogo perde 26 posizioni rispetto al 2014 ed è 62º aosta - Dalla 36ª posizione del 2014 alla 62ª di oggi. La ventiduesima edizione di Ecosistema Urbano, la ricerca di Legambiente realizzata con l’Istituto di ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, boccia sonoramente Aosta. Un anno, 26 posizioni perse con Verbania, Trento e Belluno a occupare il podio e Messina a indossare la maglia nera. Il rapporto che misura le performances ambientali dei capoluoghi di provincia italiani misurandone la vivibilità fotografa una realtà stabile che però gli esperti di politiche ambientali bocciano bollando come «ingessate, statiche e pigre le aree urbane che arrancano e faticano a rinnovarsi in chiave sostenibile». Pochi e timidi passi avanti si registrano in materia di raccolta differenziata ed energie rinnovabili; sempre più male invece la qualità dell’aria e il trasporto pubblico. I diciotto indicatori utilizzati dal report tengono in considerazione la qualità dell’aria, la gestione delle acque, i rifiuti, il trasporto pubblico, la mobilità, l’incidentalità stradale e l’energia. I dati di Aosta La 62ª posizione finale in classifica è il risultato di una media degli indicatori non proprio positiva; addirittura guadagnamo un ultimo posto, maglia nera, per il numero di autovetture circolanti per ogni 100 abitanti; 62ª posizione per il modal share, ovvero la condivisione di auto e moto private nei trasporti quotidiani urbani. Per restare in tema di trasporti pubblici, siamo in 27ª posizione per i passeggeri trasportati e in 31ª per l’offerta di trasporto pubblico. La % di differenziata (44,1% riferita all’anno 2014) ci porta al 54º posto mentre per la produzione di rifiuti pro capite siamo in 28ª piazza, con 468 kg annui pro capite; come dire, in tema di riduzione c’è ancora parecchio lavoro da fare. Gli indicatori dicono che sperperia-

mo tanta acqua; al 79º posto per i consumi idrici giornalieri (182,5 litri al giorno) ma siamo premiati con un primo posto per la capacità di depurazione, per la percen-

tuale di abitanti allacciati agli impianti. 19ª piazza per le dispersioni d’acqua. Così così la qualità dell’aria, con tre parametri che riguardano biossido di azoto, polveri sottili e

ozono che si vedono 35esimi, 14esimi e 27esimi. Aosta è relegata nelle retrovie per le isole pedonali – siamo 86esimi e al 50º posto per l’utilizzo di energie rinnova-

bili, solare, fotovoltaico e termico. Siamo 40esimi per le piste ciclabili mentre non è disponibile il dato sugli incidenti stradali. ■ Cinzia Timpano

IL COMMENTO: «brutta figura, ma sapremo rimediare» aosta - «Che dire, non ci facciamo proprio una bella figura e le posizioni perse in classifica sono parecchie». E’ asciutto il commento alla ricerca di Legambiente dell’assessore all’Ambiente Delio Donzel; «certo qualche precisazione però va fatta – spiega. Intanto, se si analizzano gli indicatori, rispetto allo scorso anno, non ci sono particolari cambiamenti – commenta – certo – chi è stato più bravo di altri ha scalato – giustamente – la classifica. Un esempio? I parametri legati ai consumi energetici. Ne ho avuto conferma già lo scorso anno dalla Deval, siamo territorio di seconde case che spesso vengono riscaldate a corrente, di qui l’impennata dei consumi, nonostante la scarsa densità demografica. Un altro esempio? Il tasso di motorizzazione non fotografa la reale situazione valdostana; il dato preso in considerazione riguarda le immatricolazioni, che chez-nous sono gettonate poiché meno onerose che in altre città d’Italia.

E bisogna anche tenere conto che alcuni parametri cambiano di anno in anno – per esempio quest’anno quello sul teleriscaldamento è sparito, mentre sino agli scorsi anni contribuiva a migliorare la performance sui consumi per il riscaldamento. Alcuni parametri del report sono poi tarati su dati provinciali, altri su dati comunali, mi riferisco ad esempio all’indicatore sulle piste ciclabili. C’è sicuramente ancora molto da fare e molti parametri sono assolutamente da migliorare. Penso alle politiche sulla mobilità, ma anche sulla raccolta e trattamento dei rifiuti, sino ai consumi idrici. Sono sicuro che già il prossimo rapporto, alla luce dei dati sulla raccolta dell’umido e sulla maggiore percentuale di differenziata saranno più positivi». Nella foto, l’assessore all’Ambiente del comune di Aosta, Delio Donzel. ■ c.t.

■ meteolab / A Bard si è parlato di ghiacciai e della loro costante e preoccupante fusione

Se le Alpi somiglieranno agli Appennini bard - Come si forma un ghiacciaio? Qual è lo stato attuale dei ghiacciai valdostani? Quali effetti hanno provocato i cambiamenti climatici in Valle d’Aosta e nel mondo? Queste sono solo alcune delle domande che hanno trovato risposta nella VI edizione di MeteoLab, giornata di studio dedicata al mondo dei ghiacciai svoltasi sabato 7 novembre al Forte di Bard. A differenza di quanto si possa pensare, un ghiacciaio si forma dalla neve e non dall’acqua. È una massa di neve secca e leggera che si accumula fino a trasformarsi in ghiaccio, attraverso un processo fisico e non chimico. Per questo quando si parla di ritiro dei ghiacciai è più corretto parlare di fusione anziché di scioglimento. I ghiacciai, in particolar modo quelli alpini, sono stati tra i primi ad aver risentito dei cambiamenti climatici e, oltre ad aver messo in allarme tutti gli esperti del settore, sono la dimostrazione, anche per i non addetti ai lavori, che il clima sta cambiando. È sotto gli occhi di tutti che il paesaggio valdostano, e non solo, si stia modificando. La dimensione dei ghiacciai che siamo abituati a vedere sulle nostre montagne è sempre più ridotta. Dal catasto dei ghiacciai italiani è emerso che la Val-

le d’Aosta negli ultimi 50 anni ha perso il 26% dell’estensione dei suoi ghiacciai e 12 unità glaciali sono completamente scomparse. Solo tra il 1999 e il 2005 si sono persi 18 Km2 di ghiacciai, pari al 12%. Attualmente nella nostra regione ci sono circa 134 Km2 di ghiacciai, suddivisi in 192 unità glaciali. Tra le molte immagini che sono state mostrate durante tutta la giornata è emersa, in modo palese, la variazione dei ghiacciai valdostani. Tra i casi più significativi il ghiacciaio del Lys, che

dal 1820 ha subito un forte regresso, lasciando spazio a un’avanzata del lariceto, e il ghiacciaio del Rutor, terzo ghiacciaio valdostano per estensione, che rispetto al 1850 si è ridotto del 50%. Quale sarà il futuro? Secondo Claudio Smiraglia, dell’Università degli Studi di Milano, se la tendenza del clima non cambierà, avremo sulle Alpi un paesaggio molto più simile a quello degli Appennini, perdendo così il fascino dell’alta montagna. ■ Cecilia Lazzarotto

Mercalli: «Parigi, ultima spiaggia per il pianeta» bard - «Parigi 2015 è l’ultima occasione che abbiamo per raggiungere un accordo legalmente vincolante e universale sul clima. Il 30 novembre si riuniranno a Parigi più di 195 Paesi, ognuno con l’obiettivo di ridurre, di una certa percentuale, le emissioni di CO2 derivanti da materiale fossile. Il clima sta già cambiando. Non significherà risolvere il problema, ma iniziare a curare il nostro pianeta, attraverso l’uso di energie rinnovabili, il risparmio energetico, la riduzione dei rifiuti e la lotta agli sprechi» - spiega a margine di Meteolab il meteorologo Luca Mercalli. In questo scenario cosa possono fare le comunità

locali? «Molte sono scelte politiche, ma altrettante sono scelte del singolo cittadino. Dal risparmio di energia nella propria abitazione, alla scelta della modalità di trasporto. La somma di tutto porterà alla riduzione delle emissioni. Esistono almeno tre motivi per cui ogni valdostano dovrebbe informarsi su Parigi 2015; innanzitutto le Alpi sono tra le zone più a rischio per i cambiamenti climatici, si possono generare eventi calamitosi ; diminuirebbe la disponibilità di acqua per il futuro e potrebbe venire a mancare il turismo invernale». ■ ce.la.


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■ TUTTI UNITI PER YLENIA / L’Associazione ha donato beni per 15 mila euro

Ylenia, missione compiuta Alcune attrezzature sono state destinate all’ospedale Beauregard AOSTA - Missione compiuta. Così Sonia Furci, la mamma di Ylenia, la bimba che a neanche un anno ha affrontato un trapianto di cuore, dopo che un banale virus le ha causato una patologia non curabile, commenta il primo grande risultato dell’associazione ‘Tutti uniti per Ylenia’, la onlus nata «perchè tutta quella solidarietà non poteva andare persa» - spiega la coraggiosa mamma, dopo che la pagina Facebook, ‘Tutti uniti per Ylenia’ per l’appunto, ha raccolto il sostegno di oltre 7mila persone. Il primo risultato consiste nell’aver acquistato attrezzature ludico-sanitarie per quasi 15 mila euro, così come era nei progetti della onlus, dopo la cena solidale organizzata lo scorso gennaio; di lì è stata una catena di solidarietà che ha portato a raccogliere prima 8500 euro, poi ulteriori 6100 che sono serviti a sostenere due progetti sociali (‘Ti tengo per mano’, a sostegno delle famiglie che affrontano emergenze sanitarie e ‘Non sei solo’, gruppi di sostegno per genitori con bambini affetti da gravi patologie) e ad acquistare un’altalena per disabili posizionata al parco giochi di Gressan, tre personal computer e una radio donati alla scuola primaria di Introd, oltre a due nuovi lettini da visita per l’ospedale Beauregard. Grazie al contributo specifico della società Caseificio Val-

CROCE ROSSA

Due corsi per reclutare VOLONTARI AOSTA - Ventiquattro ore di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche duranti le quali gli aspiranti volontari apprenderanno le principali nozioni di primo soccorso ma anche nozioni di diritto internazionale umanitario. La Croce Rossa valdostana ha avviato la campagna di reclutamento dei volontari, presentando a Saint-Vincent prima e ad Aosta venerdì 6 novembre, i corsi per aspiranti volontari CRI. L’accesso alla Croce Rossa è possibile per tutti coloro che hanno compiuto 14 anni e superato il relativo esame di idoneità; dopo il primo percorso , i nuovi volontari potranno essere sin da subito impiegati per le attività istituzionali dell’ente e successivamente alla frequenza di percorsi specialistici e al superamento dei relativi esami, potranno essere impiegati per il servizio di ambulanza, sportelli sociali oppure attività di protezione civile. A Saint-Vincent, le lezioni si concentreranno nella giornata di sabato mentre ad Aosta si terranno il martedì e il giovedì. Chi fosse interessato può inviare una mail all’indirizzo sviluppo@vda. cri.it, visitare il sito della Croce Rossa, www.cri.vda.it e compilare l’apposito modulo di iscrizione.

Storia clinica a portata di click

Come aderire Per creare il proprio FSE è necessario attivare la propria tessera sanitaria-carta nazionale dei servizi; per farlo (se non lo si è fatto in passato) è necessario recarsi in uno dei punti di attivazione presenti in tutta la regione, presentando la tessera sanitaria, la carta d’identità e un indirizzo mail, ritirando le credenziali di accesso. Dopo aver attivato la tessera, bisogna procedere all’autenticazione al Fascicolo Sanitario Elettronico, utilizzando il lettore di SmartCard oppure utilizzando nome utente e password. Di lì, l’utente dovrà dare il consenso alla creazione del Fascicolo Sanitario Elettronico. Creare il Fascicolo non è obbligatorio ed esso può essere creato in qualsiasi momento. Come ha ricordato il direttore generale dell’azienda Usl Massimo Veglio, invitando i cittadini alla collaborazione, «adesso tocca a noi portare avanti questo innovativo strumento che sarà a servizio di tutta la Regione, attivando il FSE. Anche chi ha poca dimestichezza con il computer avrà la possibilità di essere aiutato, ma sarà

STAR BENE

Inverno, starnuti e rimedi naturali Una nuova rubrica curata da ll’ostetrica Selvaggia Perrone esordisce su Gazzetta Matin; chi fosse interessato in particolare a qualche argomento, può segnalarlo per un approfondimento, scrivendo a perrone.ostetricia@gmail.com

di Selvaggia PERRONE

isto il recente dibattito in campo di cure omeopaV tiche, dal quale emerge l’opinione che tale pratica sia priva di qualsiasi efficacia, il rischio è di acco-

■ FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO / E’ attivabile da oggi

AOSTA - E’ attivo da quest’oggi, lunedì 9 novembre, il fascicolo sanitario elettronico, un contenitore di dati e documenti sanitario in formato elettronico che consente di raccogliere e organizzare la storia clinica del paziente; referti e documenti sono conservati in un unico archivio virtuale che potrà essere condiviso con i medici specialisti, anche di strutture private accreditate, con i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta.

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fondamentale dare il consenso, autorizzando gli operatori sanitari alla consultazione e aggiornamento dei dati e documenti». Tutte le informazioni sono a disposizione sul sito www. fse.vda.it. Sportello ad Aosta A partire da domani, martedì 10 novembre, il comune di Aosta metterà a disposizione il personale dello Sportello sociale, nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì per attivare la tessera sanitaria; lo ha comunicato l’assessore alle Politiche Sociali Marco Sorbara, ribadendo l’importanza di formalizzare il consenso all’attivazione

di «uno strumento importante e innovativo». L’attivazione della tessera sanitaria è un fatto personale; non sarà quindi possibile attivare schede per conto di familiari o amici, a meno di un certificato che attesti l’infermità di una persona. Incontro sul tema Sempre in tema di Fascicolo Sanitario Elettronico, la segreteria Cgil, il Sindacato Pensionati Cgil e Federconsumatori, organizzano un incontro per illustrare il Fascicolo Sanitario Elettronico giovedì 12 novembre, alle ore 18, alla sede della Cgil in via Binel. L’ingresso è libero. ■ c.t.

NOTIZIE IN BREVE Giornata del diabete: informazioni in farmacia In occasione della Giornata mondiale del diabete, sabato prossimo, 14 novembre, la farmacia comunale 1 di Aosta, in corso Battaglione, ospiterà i volontari dell’Associazione Diabetici della Valle d’Aosta, per sensibilizzare e informare i cittadini a proposito del diabete. Alle 10.30, il presidente dell’Aps Guido Grimod consegnerà al presidente dell’Associazione Diabetici VdA Piero Scrufari due apparecchiature di ultima generazione per il controllo della glicemia. Mercoledì del benessere: si parla di guarigione Le radici della guarigione. Di questo tema parlerà mercoledì 11 novembre il dottor Gianmario Governato, medico e psicoterapeuta, ospite dei ‘mercoledì del benessere’ organizzati dall’associazione culturale Colloquiando alla saletta dello store Valgrisa in piazza della Cattedrale, ad Aosta. Gli incontri sono aperti al pubblico, a ingresso libero. Per motivi organizzativi e di logistica, è obbligatoria la prenotazione, telefonando al 347-0083502. Influenza: domani al via la campagna di vaccinazione Inizierà domani, martedì 10 novembre, su tutto il territorio regionale, per proseguire sino al 31 dicembre, la campagna di vaccinazione antinfluenzale. I medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e i medici del servizio di Igiene e Sanità Pubblica provvederanno come ogni anno all’esecuzione delle vaccinazioni alle persone adulte a rischio per età, patologia e professione; per queste categorie la vaccinazione è gratuita.

dostano, è stato acquistato anche un vapotherm, un dispositivo medico utile a ossigenare i neonati e a curare le bronchioliti, molto diffuse in età pediatrica nella nostra regione e a donarlo al reparto di Pediatria dell’ospedale Beauregard. «Grazie ai donatori e a tutti coloro che hanno deciso di darci fiducia e hanno mostrato la loro grandissima generosità – commenta Sonia Furci – grazie in special modo al ristorante Pezzoli, alla cooperativa Leone Rosso, alla Disco Dance Malefica, al Caseificio Valdostano e all’Associazione Sommelier VdA». Nella foto qui sopra, Sonia Furci consegna ai bambini della scuola primaria di Introd, la radio e i tre personal computer acquistati dall’associazione. ■ c.t.

gliere l’inverno impreparati, inserendo tutti i rimedi cosiddetti “naturali” in un unico calderone. Cosa possiamo fare, quindi, di sicuramente sano e scevro da ogni possibile dubbio di efficacia, per far fronte ai primi freddi? Rinforzare le nostre difese immunitarie. Oltre ad una corretta alimentazione, per preparare l’organismo alle piccole difficoltà della stagione fredda, è possibile ricorrere a dei rimedi non farmacologici: ottimi per i più piccoli e per le donne in gravidanza ai quali sono sconsigliati i medicinali. Semplici succhi di frutta, sciroppi, caramelle e spray con tutti i principi attivi derivanti da elementi naturali. Due esempi: l’olivello spinoso e il melato di licheni sono spesso consigliati come integratori per grandi e piccini. Costituiscono un ottimo sostegno per le difese immunitarie e per la prevenzione dei disturbi delle vie aeree. La vitamina C non deve mai mancare. Oltre ai frutti, fonte essenziale e primaria, esistono diverse possibilità di assunzione tramite caramelle, compresse e succhi. Attenzione al contenuto del prodotto: che non vi siano all’interno altri principi attivi e sostanze farmaceutiche inaspettate. Se qualche disturbo ha già fatto capolino, possiamo alleviare i sintomi con dei metodi casalinghi: a volte i consigli delle nostre nonne sono i migliori. Per il mal di gola è utile il propoli in spray: ottimo disinfettante, antisettico ed anestetico ed esiste anche in formulazione senza alcool. In alternativa, una tisana alla salvia con un cucchiaio di miele ed una spruzzata di limone, aiuta a lenire il bruciore alla gola. Altrimenti ripieghiamo sui gargarismi con acqua e limone, alternandolo all’aceto. Per i più piccoli esistono diverse caramelle: sono da preferire i prodotti che contengono l’echinacea, l’eucalipto e l’acerula. Ricordiamoci che, in caso di malessere e sintomi persistenti, è doveroso consultare il proprio medico.


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■ expovda / Oltre 300 partecipanti al primo percorso enogastronomico in città

Passeggiando con GUSTO

Dalle caldarroste, al succo di mela, fino ai formaggi, salumi e vini doc di Carol DI VITO e Michela BORGIS aosta - Cinque banchetti invitanti per la vista e il palato, lungo un percorso di cinque chilometri allestito per le strade di Aosta, per gli eventi ExpoAutomne, organizzati da Expo VdA per il periodo autunnale, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti locali e le sue eccellenze. «Buonissimo tutto quello che ho assaggiato, veramente eccezionale; ne facessero di più di queste iniziative, non sarebbe affatto male - commenta Tino, mentre degusta un piatto della tradizione valdostana. Una torta di mele e di castagne e una tisana ai frutti di bosco hanno dato il via al percorso, che ha visto come prima tappa viale Conte Crotti; da lì, mele Golden Delicious, succo di mela e mele renette essiccate in viale della Pace (seconda tappa). Anche se le strade della città erano segnate dai nastri di Mezzaosta, i cittadini non si sono scoraggiati e hanno proseguito verso la terza tappa, quella dell’Arco d’Augusto dove, invece, c’erano caldarroste fumanti pronte per essere assaggiate e per essere acquistate, accompagnate dal brûlé di mele; anche i turisti sono accorsi all’odore inconfondibile di castagne arrostite e ne hanno approfittato, come un simpatico turista di Venezia, che spiega di aver saputo dell’evento camminando per le strade di Aosta, «è stata proprio una bella scoperta. E’ stato organizzato tutto perfettamente e in generale, che dire, tornerei volentieri in Valle d’Aosta se sapessi di altre iniziative come questa». Quarta tappa quella di Porta Praetoria dove erano esposti Fontina d’alpeggio, tomette di capra e i vini D.O.C. Vallée d’Aoste Blanc de Morgex et de La Salle e il Vallée d’Aoste Petite Arvine. Beatrice, tra un sorso e l’altro di acqua della sorgente del Monte Bianco lascia un commento sull’iniziativa in corso, «un’ottima occasione per scoprire i prodotti locali, per assaggiarli e per arricchire la nostra cultura». Fanalino di coda, ma non per que-

Tino

Il banchetto alla Porta Praetoria

Viale della Pace

Il punto tappa in piazza della Repubblica

I caldarrostai in piazza Arco d’Augusto

sto meno importante e invitante, lo stand di Piazza della Repubblica che offriva diversi prodotti, dalla saouseusse, al pane biologico di montagna, alla motzetta di bovino fino ai vini tradizionali D.O.C. come il Vallée d’Aoste Torrette e il Vallée d’Aoste Arnad Montjovet. Sono stati numerosi i giovani e giovanissimi

Stefania, Carole e Beatrice

Anche un CORTOMETRAGGIO per la via romana delle Gallie aosta - Un progetto di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-Svizzera per valorizzare la via romana delle Gallie. Il progetto – che sarà presentato domani, martedì 10 novembre (ore 17.30, Insitut Agricole Régional) – è stato realizzato dall’assessorato all’Istruzione e Cultura, in partenariato con l’Archeologia cantonale del Vallese e propne una serie di soluzioni per valorizzare la via romana delle Gallie; l’iniziativa ha previsto una fase di inquadramento nell’ottica di marketing turistico per poi valorizzare alcuni punti di interesse lungo l’antico tracciato: resti della via romana, ponti, archi e tracce ancora evidenti del passaggio di carri e persone attraverso la ‘strada nella roccia’. Il tracciato è stato suddiviso in tappe che partono dal punto più a Sud – PontSaint-Martin, arrivando ad Aosta, passando da Bard, Donnas, Montjovet, Châtillon e Saint-Vincent; da Aosta si prosegue poi verso il Piccolo San Bernardo, attraverso Introd, Arvier, Avise, La Thuile e PréSaint-Didier, oppure da Aosta in direzione Svizzera, verso il Gran San Bernardo. I punti di interesse per scoprire la strada romana sono stati abbinati anche ad altri luoghi turistici, creando percorso di visita al territorio tematici, rivolti alle scuole, alle famiglie, ai pellegrini e agli over 60. Nel progetto – costato 266 mila euro – 22 mila euro di quota comunitaria e 11 mila di contributo statale – sono anche previsti una brochure, una guida turistica in tre lingue, il portale web, la app, pannelli didascalici e interattivi attivabili con codice QR ma anche un cortometraggio animato in sei episodi e un gioco didattico per i più piccoli in tre lingue. che hanno preso parte alla passeggiata enogastronica. «Ho corso con il mio papà – dice Hervé, 9 anni di Sarre – ma non mi sono fermato a mangiare, solo a dare un bacio alla mia mamma. Mi sono divertito». Sophie, 10 anni di Sarre, aveva già partecipato a una manifestazione simile «a Valsavarenche – racconta – oggi ho fatto anche un po’ di allenamento con i miei compagni di atletica. È stato molto bello».

Il banchetto all’Arco d’Augusto

■ personaggio / Concorso in Russia per la lashmaker Amina Bodro

«Così misuro le mie capacità» aosta - A Chelyabinsk. cittadina russa sulle pendici degli Urali, dove nei giorni scorsi è andato in scena ‘Beauty Lashes 2015’ - uno tra i più importanti concorsi al mondo del settore dell’eye-design c’era anche una valdostana. E’ Amina Bodro, 30 anni, lashmaker che nella gara ‘Classic look’, categoria master ha ottenuto un significativo secondo posto. E’ la prima italiana a vincere un premio in questo genere di competizioni in Russia, Paese all’avanguardia per le tecniche di eye design al pari dell’Inghilterra. Proprio in Inghilterra, in estate, Amina ha ottenuto un altro secondo posto, in un’altra importante competizione. In cosa consiste il lavoro del lashmaker? Si tratta di un lavoro che riguarda l’estetica della fascia degli occhi: tinta alle ciglia, curvatura, svariate tecniche di extension, tatuaggio permanente, laminazione (tecnica di inspessimento naturale, senza extension) ecc... Dopo un attento lavoro di studio dell’occhio si decide come intervenire per migliorare l’estetica dell’occhio: colorazione, curvatura, extension... «Si tratta di un lavoro autonomo, dove non ci sono occasioni di confronto – commenta

Sophie e Sara

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I CONVENZIONI CRS ED ALTRI ENT

A destra, Amina Bodro durante la premiazione del concorso in Russia; più a sinistra, al lavoro durante la competizione estiva in Inghilterra

Amina – queste competizioni servono proprio a misurarsi, a capire il livello e la qualità del tuo lavoro. E’ importante investire nella propria formazione: tecniche e materiali sono in costante evoluzione e per ottenere risultati di qualità è fondamentale confrontarsi, migliorarsi, imparare ogni giorno. Certo il risultato ottenuto in Russia è lusinghiero - commenta Amina – ho partecipato alle competizioni in diverse categorie, e addirittura un secondo posto non me lo aspettavo, ma al di là del riconoscimento ho potuto confrontarmi con lashmaker di lunga esperienza utilizzano tecniche che in Italia non sono ancora arrivate. Non è stata

una gara contro terzi, ma uno strumento per misurare le mie capacità». Ma il settore, chez nous, funziona? «Io ho aperto la mia attività, ‘Amina Eye lash & brow designer’ tre anni e mezzo fa -spiega. Mi occupo di ciglia ma anche di sopracciglia. Ho investito molto sulla mia formazione; non mi nascondo, il futuro per me, in questo settore, è l’insegnamento, con l’età che avanza, la mano ferma e la vista calano, è quindi importante imparare, praticare e poi insegnare la qualità, la precisione e le diverse tecniche. Il livello di professionalità, per un buon risultato, è davvero molto alto». ■ Cinzia Timpano

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Sulle orme di Sir Robert Baden Powell

«Regarder toujours le côté ensoleillé des choses plutôt que leur côté sombre. Il modo migliore per acquistare la felicità è quello di spargerla attorno a noi. Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di come lo avete trovato». (Sir Robert Baden Powell, fondatore, nel 1907, del movimento dello Scautismo)

Un paio di scatti d’antan: a sinistra, 1954: campo estivo a Saint-Oyen; qui sopra le ragazze che nel 1974 parteciparono alla corsa Aosta-Excenex che si teneva il 19 marzo, San Giuseppe, a quei tempi, giorno di vacanza da scuola

■ Scout Aosta1 / Il Gruppo del capoluogo festeggia 70 anni dalla sua fondazione

Dalla banda dei tre gigli alla Promessa Il Gruppo Scouts Aosta 1 compie 70 anni e ha iniziato i festeggiamenti venerdì scorso con una cena. Tra gli eventi in programma, una mostra che dal 1946 a oggi ripercorre la storia del gruppo e una grande festa conclusiva all’aperta prima dei tradizionali campi estivi.

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a inizio nel 1945, la storia degli Scouts del capoluogo. E ha inizio da una banda di ragazzini – un po’ discoli invero – che si ritrovavano in uno scantinato nei pressi della Cattedrale, conosciuti come ‘la banda dei tre gigli’. «Eh sì che ne combinavano di marachelle – ricorda il capo gruppo del gruppo Scouts Aosta 1 Piero Gerbelle – ad esempio rubando in Cattedrale le candele per illuminare il loro scantinato». Dopo la breve esperienza del reparto scout sorto ad Aosta nel 1925 e conclusosi dopo i veti del Fascismo, il Vescovo di Aosta Monsignor Imberti affidò a don Almer Meynet e all’ingegner Riccardo Piaggio il compito di ricostruire il gruppo Scout. Detto fatto e dopo incontri, corsi e diversi confronti con i campi scuola a Valtournenche, proprio dalla ‘banda dei tre gigli’, con i vari Nale, Visentin e Tamburin, il gruppo si ricostituì. Nel 1946, Aosta1 inoltrò al Commissa-

riato Asci di Zona Torino la domanda di registrazione, ottenendo così l’atto di riconoscimento che segna la nascita, 70 anni fa, dello scoutismo valdostano. La Giornata della Promessa Scout si svolge il 23 aprile 1946; il primo a stendere il braccio, con il saluto scout e a pronunciare la frase della promessa «con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso Dio e la Patria, per aiutare gli altri in ogni circostanza, per osservare la legge degli Scouts» è il commissario aostano Riccardo Piaggio, seguito dall’assistente ecclesiastico don Almer Meynet e dai capi Gino Nale, Ugo Giunti e Dino Moreschini, dagli assistenti ecclesiastici padre Jammarino e don Giovani Domaine. Di lì in avanti le attività si sono sempre sviluppate nel rispetto del metodo educativo di Sir Robert Baden-Powell: formazione del carattere, sa-

Il Gruppo Aosta1 che lo scorso 12 giugno era in piazza San Pietro, a Roma, per l’udienza generale con Papa Francesco; il primo a destra è lo storico capo gruppo degli Scouts Aosta1 Piero Gerbelle

lute e forza fisica, attività manuale, servizio del prossimo, basati sulla Promessa e sulla legge Scout, cardini dell’impegno di ciascuno. Il Gruppo Aosta1 oggi Il Gruppo Aosta1 conta oggi una cinquantina di persone; del Reparto (Esploratori e Guide, 11/12-16 anni e Rover e Scolte, 16-20/21 anni) - si occupano Piero Gerbelle, lo storico presidente, Rita Balzi, grazie all’aiuto di Francine Colliard, Alessandro Visinoni e

Emile Sowes. Maïté Gerbelle ed Elena Musacchio si occupano del Branco (Lupetti e Coccinelle 8-11/12 anni), con l’aiuto di Barbara Canepa, Patrick Bryer e Sami Sowes. L’attività si svolge a domenica alterne due volte al mese per l’intera giornata, con ritrovo nella sede che dal 1975 accoglie il gruppo, in via Xavier de Maistre. Il Gruppo Aosta1 ha partecipato a eventi nazionali e internazionali, dai raduni mondiali in Norvegia, nel 1974, in Olan-

da nel 1989 fino all’udienza con Papa Francesco, lo scorso 12 giugno. Piero Gerbelle ricorda l’impegno civico a favore della comunità nelle situazioni di emergenza come in occasione del disastro del Vajont, nel 1963 e dell’alluvione del 2000 nella nostra regione. Scouts Aosta1, per informazioni, la sede è aperta tutti i venerdì dalle 18 alle 19; è possibile telefonare a Maïté, 3335210785 oppure Elena, 3392322346. ■ Cinzia Timpano

■ essere scout / Ricordi d’antan e racconti delle nuove leve convergono: «un’esperienza formativa indimenticabile»

«Quei divertimenti genuini e l’acqua che non bolliva mai» Cristina COMPAGNONI inviata a Quart quart - Raccontare 70 anni di attività e di vita di un’associazione non è mai una cosa semplice, nemmeno per il gruppo Scout Aosta1 che venerdì sera ha dato il via ai festeggiamenti con una cena tra vecchie e nuove ‘leve’. Chi con i ricordi e chi con racconti di avventure un po’ più fresche, tutti sono concordi nell’affermare che l’esperienza negli scout sia una tappa della vita significativa e importante, come racconta Renato, scout dal 1963 al 1973: «Io sono stato scout in un’epoca in cui i giovani non avevano tutte le distrazioni che ci sono oggi: niente Internet né cellulari, la vita era diversa. Forse è anche per questo che c’erano più scout: era un’associazione che permetteva ai ragazzi di incontrarsi, di fare amicizia, instaurare legami duraturi. E soprattutto, si imparava l’arte di arrangiarsi: fare campeggio, montare costruzioni in legno, cucinare, tutte cose utili anche nella vita di tutti i giorni. Ricordo la ristrutturazione dell’eremo di San Grato, usato poi per i campi invernali, e le piste da sci improvvisate: un divertimento unico e genuino». Anche Emil, 19 anni e scout da 11, concorda nell’affermare l’importanza del ‘fai da te’ ma fatto insieme: «quest’esperienza dà sicuramente qualcosa in più rispetto a quello che si impara, ad esempio, a scuola: si fa amicizia e ci si diverte, ma si fanno an-

Raffaella, Angela, Cristina, Laura e Silvana si occupano di Coccinelle e Usignoli

Raphaël

Renato, e più a destra Emil

che cose pratiche, che servono. Non lo consiglierei a qualcuno che volesse entrare negli scout come passatempo: questa non è un’esperienza da prendere come hobby. Magari ai ragazzini che sembrano un po’ irrequieti, ecco: a loro lo consiglierei, perché scaricano l’iperattività stando all’aria aperta, concentrandosi in attività utili e che vengono fatte in gruppo, non da soli». La condivisione sembra aver spinto anche Raphaël, 12 anni, ad entrare nel mondo degli scout: «sono uno scout da 4 anni, e sono entrato perché c’era già un mio amico. Ho scoperto un mondo bellissimo, dove si impara a costruire tavoli di legno o ad accendere un fuoco, cose che a scuola non insegnano! E mi sono anche fatto nuovi amici». E non può di certo mancare la componente femminile, composta dalle guide delle “coccinelle” (bimbe dai 6 ai 12 anni, le omologhe dei lupetti) e il gruppo di guide degli usignoli composto da Raffaella, Angela, Cristina, Laura e Silvana che ricordano il raduno mondiale degli Scout in Norvegia: «un’esperienza indimenticabile, c’erano giovani provenienti da ogni parte del mondo…e dove l’acqua per la pasta non bolliva mai»!


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lunedì 9 novembre 2015

■ raccolta firme / Protesta in viale della Pace, via Federico Chabod, corso Padre Lorenzo e via XXVI febbraio

«Marciapiedi scivolosi per le FOGLIE MARCE» aosta - Accumuli di foglie sui marciapiedi, spesso marce e quindi particolarmente scivolosi e insidiosi, ma anche cassonetti di rifiuti strabordanti. Sono ottanta le firme a sostegno del documento che riassume la protesta di residenti e operatori commerciali di viale Della Pace, viale Federico Chabod, corso Padre Lorenzo e via XXVI Febbraio, raccolta dai consiglieri della Lega Nord Andrea Manfrin e Nicoletta Spelgatti che presenteranno il documento in comune. I residenti delle sopra citate vie lamentano l’incuria nella pulizia dei marcipiedi che spesso sono uti-

lizzati dai nonni che si occupano di portare o prendere i nipoti a scuola, ma anche la presenza di casso-

netti di rifiuti strabordanti e rifiuti abbandonati che certo non sono un inno al decoro urbano.

I cittadini chiedono che possano essere ordinati degli interventi di pulizia e che gli anziani, talvolta con difficoltà motoria, possano muoversi con tranquillità, senza temere di scivolare. Replica l’assessore comunale all’Ambiente Delio Donzel; «la pulizia dei marciapiedi rientra nei compiti quotidiani degli addetti della Quendoz srl – commenta – che passano con le apposite spazzatrici. Verificherò che non ci siano state ragioni per le quali gli interventi di pulizia non si siano svolti con regolarità. Quanto ai rifiuti, segnalerò la criticità ma invito, così come ho già fat-

Il marciapiede pieno di foglie in viale della Pace e un cassonetto dell’indifferenziata colmo di sacchetti

to in altre occasioni, a conferire correttamente negli appositi bidoni. Da giugno, da quando sono in vigore le nuove regole, numerosi controlli hanno accertato che nel 90% dei casi il conferimento è sbagliato: si continua a gettare nei cassonetti del-

■ mostra mercato / Mercoledì 11, messa, enchère e pranzo per San Martino

IO DICO CHE...

A Sen Marteun c’è aria di Natale

Erick e Nadine: «siamo venuti da Bourg SaintMaurice appositamente per comperare un paiolo per la polenta. Missione compiuta». Jacqueline, Daphne, Christian: «Con l’occasione del mercatino cerchiamo qualche piccolo regalo per Christian che com-

Laura G.VINAJ inviata a Saint-Martin aosta - Pieno di visitatori per la mostra mercato di Saint-Martinde-Corléans che si è tenuta ieri, domenica 8 novembre, consueto anticipo della festa patronale che si terrà mercoledì 11, San Martino, con la messa (ore 10.30), la tradizionale enchère e il pranzo comunitario all’Ancien Bracconier di Sarre. A portare le prime “voglie di Natale” nonostante la calda giornata di sole, alcuni espositori che hanno presentato banchi interamente natalizi come Francesca Morino, «avevamo già partecipato ai mercatini della Bassa Valle e abbiamo deciso di spingerci fino ad Aosta - ha dichiarato l’artigiana. Tra le novità di quest’anno , proponiamo il presepe nella boccia di vetro ricoperta di rose che piace molto, soprattutto agli appassionati del Natale». «Da questo mercatino in poi la mia produzione è interamente dedicata al Natale - ha detto Martina Boggero. Fino alla fine dell’anno gli oggetti che proporrò saranno ispirati a questa festività che, nonostante tutto, continua ad essere molto sentita». Più pragmatici Rudy e Mauro che hanno approfittato della mostra mercato per mettere in vendita giocattoli appartenuti ai rispettivi figli ormai grandi per quella tipologia di oggetti «e allora perché non proporli a prezzi contenuti per il piacere di qualche altro bambino» - hanno commentato i due venditori per un giorno. Improntato alla tradizione valdostana il banco di Yvette Lowe, laurea in ceramica all’università di Londra e una passione smodata

Ivana Chapellu al banco di Stefania Mastroianni

Francesca Morino con Emilio

per la Valle «ormai vivo qui da 25 anni e mi sento decisamente valdostana - ha dichiarato. Propongono oggetti in legno ispirati alla tradizione locale come i tatà che sono la mia passione». Il modernariato, invece, è il campo di Mauro Foletto che rileva una costante nelle vendite «i libri vanno per la maggiore, soprattutto i romanzi e quelli sulla Valle d’Aosta sono molto richiesti». Il mercatino per tutti i gusti, dagli amanti del Natale, agli appassionati dell’artigianato, passando per i cultori degli oggetti usati e di quelli più o meno d’an-

l’indifferenziata, materiali che andrebbero conferiti nel cassonetto bianco del multimateriale, ad esempio. Anche il conferimento della frazione umida deve migliorare, troppo spesso finisce tutto nell’indifferenziata». ■ c.t.

Martina Boggero

Rudy e Mauro

pie gli anni proprio oggi e Jacqueline è venuta a fare un giro prima di esibirsi con La Clicca». Rosetta Renda e Rosanna Bisci: «lavoriamo in questa zona e il mercatino è un momento di socialità. E’ un piacere incontrare tante persone e potersi fermare a fare due chiacchiere senza fretta».

Mauro Foletto

tan, si è concluso nel tardo pomeriggio con i canti, la musica e i balli della Clicca. Castagnata riuscita

Non poteva mancare una parentesi di solidarietà, con una parte del ricavato della castagnata (12 quintali di castagne arrostite, raccolti oltre 6mila euro) all’associazione Alzheimer Valle d’Aosta, parentesi che ha impegnato diversi volontari e che «ci soddisfa nella riuscita», dice il presidente del Comité di Soque de sen Martin e Tsesallet, Walter Zanetti.

Yvette Lowe, inglese valdostanizzata

Chantal Gadin accanto alle sue creazioni

100 candeline per nonna Maria Angela Ceccon

Nonna Maria Angela attorniata dai suoi nipoti e pronipoti

aosta - Ne è passato di tempo da quel 1926 quando, con un documento di identità falso, a soli 11 anni, Maria Angela Ceccon lasciò la provincia vicentina per cercare fortuna in Valle, raggiungendo la sorella che Dosolina che lavorava a Châtillon. Giovedì scorso, Maria Angela ha spento 100 candeline, durante la bella festa di famiglia organizzata dalla figlia Maria Teresa con nipoti e pronipoti; una cena tutti insieme, una sontuosa torta, regali e una bella composizione di girasoli. Classe 1915, nata a Bassano del Grappa il 5 novembre, Maria Angela lasciò ancora bambina i suoi affetti. Addirittura, per poter lavorare allo stabilimento tessile Saifta di Châtillon, falsificò il documento di identità, considerato che era necessario avere almeno 13 anni per lavorare. La nostalgia di casa era tanta e così do-

po qualche tempo Maria fece ritorno in provincia di Vicenza; a 19 anni, seguendo il fratello Michele che si era trasferito in Valle, tornò a Châtillon, dapprima lavorò nuovamente come operaia, poi fece la bambinaia. Nel 1935 incontrò Virginio Oro che due anni più tardi diventò suo marito. Si sposarono quando Virginio tornò dall’Africa, dopo due anni trascorsi a combattere ad Asmara nella milizia; nel 1988 rimase vedova, dopo una vita spesa alla Cogne Acciai Speciali, Virginio morì di silicosi e poi la lasciarono prematuramente anche i figli Giorgio, Giulio e qualche anno fa Margherita. Oggi Maria Angela vive nella sua casa di via Piccolo San Bernardo, è in salute ed è serena, aiutata nella quotidianità dalla sua badante. Tanti auguri nonna Maria Angela!


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■ il caso / Venerdì 6 novembre, soltanto cinque commercianti presenti

Il mercato di via Brocherel è in AGONIA «Abbassate la tassa per gli ambulanti» Cinzia TIMPANO inviata in via Brocherel aosta - Due banchi di frutta verdura, un banco di abbigliamento, uno di polleria e un altro di prodotti tipici calabresi. Cinque banchi, venerdì scorso, 6 novembre, hanno caratterizzato il mercato rionale tra via Brocherel e via Montagnayes, nel parcheggio accanto all’ufficio postale. Un mercato a dire la verità mai decollato e, a quanto pare, con un costo di occupazione del suolo pubblico, che sembra eccessivo ai pochi commercianti ambulanti che comunque ci provano. Sul banco di Liliana Palmet di Gressan vi sono zucche, cipolle, mele, pere, cachi, carote, tutto prodotto nell’orto di Gressan; «vengo abitualmente in questo mercato facendo la spunta – commenta Liliana – più che altro perchè ho dei clienti anziani che contano sul fatto di potersi rifornire di frutta e verdura sotto casa. Dovessi guardare alla convenienza... - spiega – per il mio piccolo banco, io che rientro nella categoria coltivatori diretti, spendo comunque oltre 7 euro a spunta (per l’occupazione del suolo pubblico). Un po’ troppo».

Da sinistra, acquisti al banco di frutta e verdura di Liliana Palmet e della Polleria Peiretti

Alla seconda settimana di presenza la Polleria Peiretti di Sarre; «non posso dare un giudizio, essendo appena arrivati – spiegano – direi che la scorsa settimana e fino a oggi, è andata benino. Ritengo che il plateatico richiesto è davvero eccessivo: 20 euro ogni venerdì. Fino a qualche settimana fa, noi andavamo a Fénis: là si pagano 2,70 euro, compresa l’energia elettrica. E a due passi, è possibile utilizzare i servizi dell’area sportiva. Qui non ci sono né energia elettrica né toilette. La macelleria sotto i portici di corso Ivrea ha chiuso, quindi abbiamo pensato di portare i nostri prodotti qui. Per il momento abbiamo sospeso la nostra attività

di ingrosso di pollame – con i tempi che corrono non possiamo più permetterci di fare da banca per altri, impiegando 4/6 mesi a recupera-

re i soldi. Mi piacerebbe vedere valorizzato e aiutato il piccolo commercio, sia esso ambulante oppure tra quattro mura – proponiamo pro-

dotti certificati e rigorosamente controllati – spiega – e siamo una realtà agli antipodi rispetto alla grande distribuzione». Per la prima volta in via Brocherel, dopo l’esperienza di un paio di anni fa è Giuseppe Forte, al banco di abbigliamento classico uomo e donna. «Bhè certamente oggi sono in perdita – spiega – pago 17 euro per il banco e non ho incassato nulla. Però ritengo che bisogna provarci, bisogna insistere e avere un po’ di pazienza. Due anni fa, qui, su questa piazzet-

ta, abbiamo fatto delle buone giornate, con incassi discreti. I mercati rionali vanno coltivati e probabilmente incentivati. Credo che 17 euro per qualche ora siano troppi, d’altronde occupiamo uno spazio di parcheggio libero, quindi non ‘togliamo’ neppure incassi dalle zone blu del comune. Ci vorrebbe un piccolo sforzo in questo senso. Se qualche banco in più torna, probabilmente il mercato può ripartire, altrimenti sarà destinato a essere sempre più deserto sino a scomparire del tutto».

notizie dalla giunta Abbattimenti e potature alberi: «atto doloroso ma necessario per ragioni di sicurezza» «Un atto urgente, necessario e doloroso per ragioni di sicurezza». Nel consueto incontro con gli operatori dell’informazione del giovedì, l’assessore con delega al verde pubblico Andrea Edoardo Paron ha commentato così l’atto che impegna 40 mila euro per provvedere a potature e abbattimenti di alberi in diverse zone della città, comprese alcune zone verdi degli asili e scuole comunali. Si tratta di 178 potature in via Monte Solarolo, piazza Arco d’Augusto, piazza Chiarle, viale della Pace, parco della Rimembranza, al cimitero, per citare qualche zona e 16 abbattimenti, nelle aree verdi del nido di via Roma e della scuola primaria dell’Arco d’Augusto, ma anche un pioppo al maneggio e alcuni tigli in via Chaligne e in piazza Battaglione Cervino. «Grazie alla collaborazione con il vivaio regionale - ha commentato l’assessore Paron - in primavera rimpiazzeremo gli alberi abbattuti con nuove piantumazioni. La perizia tecnica non garantiva più la staticità e perciò non era più garantita la sicurezza». Marché Vert Noel: accordo con Terme di Saint-Vincent e risparmio di 8 mila euro Un accordo tra comune di Aosta e Terme di Saint-Vincent consentirà al capoluogo di risparmiare 8 mila euro. Lo ha comunicato il sindaco di Aosta Fulvio Centoz, illustrando l’accordo con la società termale nell’ambito del Marché Vert Noël. «La società termale metterà a disposizione quattro persone, due per ‘turno’, che assolveranno compiti di informazione e presidio del Marché, fornendo informazioni pratiche sui mercatini e dando informazioni ai visitatori nell’apposito punto informativo previsto dall’allestimento al Teatro Romano. Una parte del denaro risparmiato, circa duemila euro - ha fatto sapere il sindaco - sarà utilizzato per fronteggiare la spesa del trasporto dell’abete di Natale che abbellirà piazza Chanoux». Costo Ufficio Stampa: precisazioni del sindaco Il primo cittadino di Aosta Fulvio Centoz ha precisato alcune informazioni inesatte apparse a proposito dei costi dell’Ufficio Stampa. «L’Ufficio Stampa è attualmente composto dal giornalista Moreno Vignolini; la spesa è la metà di quella della precedente legislatura, quando gli incaricati erano due, con un costo complessivo di circa 107 mila euro». Restauro delle statue e della lapide ai Caduti Oltre ad aver ricordato la riapertura della ludoteca La Bottega di Mastro Ciliegia, l’assessore con delega al decoro urbano Andrea Edoardo Paron ha ricordato l’affidamento in corso per il restauro della lapide ai Caduti, sotto i portici del municipio, e del restauro della Dora e del Buthier, le due statue di piazza Chanoux, «purtroppo particolarmente amate dai vandali – ha spiegato l’assessore, riferendosi ai 17 furti del tridente delle due statue. L’intervento di pulizia e ripristino delle parti danneggiate sarà curato da una ditta specializzata di Torino che si è aggiudicata l’appalto al massimo ribasso per una cifra di circa 7mila euro». Ipotesi di cambiamento orario dipendenti comunali Il sindaco di Aosta Fulvio Centoz ha confermato la discussione intorno all’orario di lavoro dei circa 360 dipendenti comunali; «per la necessità di contenere la spesa e agevolare la conciliazione dei tempi di vita familiare e lavoro dei dipendenti» - ha spiegato il sindaco del capoluogo. L’ipotesi, della quale abbiamo già parlato con le organizzazioni sindacali, ricalca l’orario degli uffici dell’amministrazione regionale, con una maggiore flessibilità, con l’intento di rimodulare la settimana di lavoro sul classico lunedì-venerdì. L’imperativo è eliminare lo straordinario – ha precisato Centoz – che in alcuni settori supera le 200 ore previste contrattualmente».

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■ scuola / Bilancio positivo per la “Amici dell’Istituzione scolastica San Francesco”, che in quest’anno scolatico proporrà un’iniziativa al mese

«Un’Associazione in salute, che si impegna per i nostri ragazzi» aosta - «Un’associazione in salute, che ha un buon numero di iscritti, e che ha tanta voglia di fare per gli studenti dell’Istituzione San Francesco». Così il presidente dell’Associazione Amici dell’Istituzione San Francesco, Ronny Borbey, venerdì 6 novembre in apertura dell’assemblea dei soci. «Abbiamo organizzato alcune conferenze su temi molto attuali (Genitori e insegnanti in regola, Dalla Terra al cibo, No droga no bullismo, ndr) - ancora Borbey -. Abbiamo proiettato i “corti” del regista Alessandro Stevanon, America e Cahiers, oltre all’organizzazione della consue-

ta festa di Natale e il concorso fotografico “Anch’io sono stato alla San Francesco». Grazie a due raccolte fondi (cessione su offerta libera di fine marzo per oggetti realizzati dagli studenti per i progetti Medievalia e Imperium e offerte di fine anno scolastico) l’Associazione ha acquistato computer per rinnovare l’aula di informatica, nonché due videoproiettori per la scuola primaria. «In tempi in cui le risorse sono ridotte all’osso, l’aiuto di questa associazione è davvero preziosa - hanno ammesso la dirigente scolastica, Ersilia Ferrario e la vice preside Chia-

ra Bernardi -; vederla così viva ci felicita parecchio». L’appello a «partecipare sempre più numerosi e a dare la disponibilità per le varie iniziative» è arrivato sia da Ferrario che dal vice presidente dell’Associazione, Fabrizio Favre. Numerosi gli appuntamenti per l’anno scolastico in corso, «in pratica uno al mese», ha tenuto a ricordare Borbey. Per associarsi è facile: sul sito internet dell’Istituzione ci sono tuttel le indicazioni. Il costo è di 20 euro all’anno per i nuovi soci e 10 per i rinnovi. ■ l.m.

Da sinistra: Fabrizio Favre, Ersilia Ferrario, Ronny Borbey e Chiara Bernardi

■ riapertura / Fino al 30 giugno, la ludoteca comunale Mastro Ciliegia

Una bottega per CRESCERE Sono oltre mille i bambini e ragazzi iscritti; al mattino, si lavora con le scuole aosta - Un punto di riferimento indispensabile per la comunità. Non solo un posto dove giocare, ma un luogo in cui studiare, socializzare e soprattutto crescere. Ha riaperto lunedì, dopo quattro mesi di stop la ludoteca comunale La Bottega di Mastro Ciliegia. Più di 80 fra bambini e adulti hanno festeggiato nella sede di place Soldats de la Neige 8, (nei blocchi prefabbricati rossi che avevano ospitato le classi della scuola Ramires) dove la ludoteca si è trasferita nel gennaio scorso. Sono tanti i genitori entusiasti: «Siamo contentissimi, per noi si tratta di un punto di riferimento indispensabile – ha spiegato il padre di Aurora – un luogo in cui i bambini possono socializzare e venire a contatto con diverse realtà». Negli anni la ludoteca è diventata un punto di sosta per tutti, un luogo di aggregazione sociale anche per i genitori che il più delle volte decidono di fermarsi e non solo di affidare i figli agli occhi vigili e attenti di Patrizia Viscariello e Cristina Cilea. Le storiche ludotecarie hanno visto, nei vent’anni di apertu-

ra, più di 2.750 ragazzi crescere e attualmente gestiscono un bacino di utenza di 1.000 iscritti (l’iscrizione decade al compimento dei 17 anni). Malgrado abbia un orario ridotto rispetto al passato, la ludoteca continua ad assicurare servizi essenziali alle famiglie. «Si tratta di un posto indispensabile, un luogo che ci aiuta a gestire i bambini al di fuori dell’orario scolastico e permette a noi genitori di prolungare quello lavorativo» - ha spiegato la mamma di Monica. Inoltre, «qui i ragazzi possono fare i compiti ed essere seguiti, cosa che a casa forse non avremmo il tempo di fare», ha aggiunto mamma di Giusi e Stella. Il servizio «molto importante e che garantisce un’offerta formativa di un certo livello - ha spiegato l’assessore all’Istruzione Andrea Paron - è assicurato fino alla fine dell’anno scolastico», con orario di apertura al pubblico dalle 14.30 alle 16.30 mercoledì e sabato e dalle 16.30 alle 18.30 lunedì, martedì, giovedì e venerdì. In orario mattutino, la ludoteca è aperta, a disposizione delle scuole; il servi-

■ giornata Forze armate / Celebrazione in piazza Chanoux e riconoscimenti dell’Anci

«Custodite i valori e il Tricolore consapevolmente» aosta - Un coro di studenti per non dimenticare il passato e costruire un futuro di speranze. Sessantadue giovani dell’Istituzione scolastica SaintRoch di Aosta hanno intonato i tre canti patriottici che hanno concluso la mattinata di commemorazione della «Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate», mercoledì scorso in piazza Chanoux. Il 2015, che coincide con il centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, è il primo anno in cui il coro partecipa all’evento. I ragazzi, incaricati di tramandare i valori del passato per costruire un futuro migliore, hanno cantato l’Inno di Mameli, «Il Piave» e «La bandiera dei tre colori», diretti dall’insegnante Donatella Miele. «Si tratta di un progetto extrascolastico che ha visto la partecipazione di una sessantina di bambini fra elementari e medie dell’istituzione Saint-Roch - ha spiegato la Miele - abbiamo chiesto ai ragazzi di dedicare un’ora in più alla settimana allo studio della musica». Un impegno ripagato che ha portato inoltre gli studenti del coro a esibirsi il 31 ottobre scorso nel cimitero

Sopra, i ragazzi del coro StRoch, a sinistra la consegna dei riconoscimenti dell’Anci e qui sotto la consegna del Tricolore

militare della Doua a Villeurbane, nei pressi di Lione, dove sono stati invitati in occasione di un’analoga commemorazione. Per la celebrazione aostana il Generale Simone Giannuzzi, comandante del Centro Addestramento Alpino di Aosta, ha consegnato il tricolore a Guido Cossard, dirigente dell’Istituzione scolastica Saint-Roch. In una piazza definita dal sindaco Fulvio Centoz «di passato, presente e futuro», l’auspicio del

Generale Giannuzzi è quello che questi giovani, custodiscano il tricolore «in piena consapevolezza come le generazioni che ci hanno preceduto». Nel salone Ducale, la sezione regionale dell’Anci ha consegnato medaglie e diplomi ai combattenti e reduci che compiono novant’anni. Le onorificenze sono andate a Nereo Bellini, Argenti-

asilo rodari

Scuola senz’acqua da giorni: si aspetta l’esito delle analisi aosta - Nonostante fossero in programma per quest’oggi, lunedì 9 novembre, sono state eseguite già venerdì le analisi sull’acqua che scorre dai rubinetti di Maison Savouret, ad Aosta, sede della scuola dell’infanzia Gianni Rodari frequentata da un’ottantina di bambini. Da una settimana - dopo che le insegnanti si erano accorte che l’acqua era torbida - i bambini e le stesse maestre non potevano utilizzare l’acqua. La segnalazione è giunta alla redazione di Gazzetta Matin, da una mamma, stupita e contrariata per il mancato celere intervento dell’amministrazione comunale. Il disagio è stato probabilmente causato da interventi di manutenzione allo stabile; la chiusura e riapertura dell’acqua ha probabilmente portato in circolo delle impurità, dall’acqua scaricata da un boiler. In via precauzionale, i bambini continuano a bere, lavarsi le manine e i denti con l’acqua minerale fornita dalle famiglie. Per alcuni giorni infatti, l’acqua è stata fornita dall’istituzione scolastica; poi, un cartello affisso alla porta, ha invitato le famiglie a munire i bambini di bottiglia d’acqua. I risultati delle analisi sui campioni d’acqua prelevati stamane saranno disponibili nei prossimi giorni. zio sarà garantito sino al 30 giugno. Nella foto in alto, un momento di gioco e carpriole sui materassoni; nella foto sotto le sorelle Giusi e Stella sorridenti alle prese con i compiti. ■ Sara Sergi

inaugurazione venerdì 13

Terza casa dell’acqua in viale della Pace aosta - Dopo quella di via Clavalité e dell’area Ferrando, Aosta inaugurerà venerdì prossimo, 13 novembre, la terza casa dell’acqua in viale della Pace. La casa dell’acqua è realizzata con la collaborazione della società Quendoz che gestisce il servizio di igiene urbana e raccolta dei rifiuti sul territorio comunale. Sul tema casa dell’acqua, arriva l’iniziativa della consigliera del Movimento 5 Stelle Patrizia Pradelli che in un’interpellanza «chiede la possibilità di installare un’altra casa dell’acqua in viale Europa, considerata la richiesta di alcune persone disabili e non vedenti che per ovvie ragioni hanno difficoltà a recarsi fino in piazza Ducler. Sarebbe un bel servizio offerto a cittadini in difficoltà» - ha commentato Pradelli. Una quarta casa dell’acqua non è in programma, come conferma l’assessore all’Ambiente Delio Donzel che, però, non chiude totalmente la porta. «L’installazione delle case dell’acqua spetta alla ditta Quendoz, che aveva inserito l’installazione come miglioria in sede di gara d’appalto per ridurre l’uso delle bottiglie di plastica - spiega Donzel. Valuteremo se questa terza installazione porterà un aumento o meno dei consumi. Dopo tali verifiche, eventualmente, potremo valutare se procedere con l’apertura di una quarta struttura che, lo ricordo, costa circa 50 mila euro». Al 30 settembre 2015, gli impianti di via Clavalité e piazza Ducler hanno erogato 133 mila litri di acqua, come dire oltre 150 mila bottiglie da 1.5 litri risparmiate e quasi 6 tonnellate di CO2 non immessa nell’aria. Assessorato Ambiente: telefoni irraggiungibili mercoledì mattina

no Fea, Antonio Lotto, Aventino Priod, Guido Viola, Gino Foletto, Liberato Salvati e alla memoria di Mario Nigrisoli. ■ Sara Sergi

A causa di interventi della società Deval su alcuni impianti di proprietà, mercoledì 11 novembre, dalle 8.30 alle 12, sarà interrotta l’energia elettrica alla sede degli uffici dell’assessorato comunale all’Ambiente. Il centralino e tutti i telefoni interni agli uffici non saranno disponibili; linee telefoniche e uffici torneranno operativi nel pomeriggio di mercoledì.


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UNITÉ DES COMMUNES

VA L D I G N E

MONT BLANC

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■ COURMAYEUR / Il 4 dicembre riapre il Gran Baita rinnovato, trattative per il recupero del Meublé Perrier e delle facciate del Vittoria

Turismo, nuove speranze per i vecchi hôtel Un gruppo di imprenditori interessato all’acquisto del Des Alpes; fermo il progetto del Courmajestic COURMAYEUR - Una pratica edilizia per sistemare le facciate esterne dell’ex albergo Vittoria, le trattative per la ristrutturazione dell’ex Meublé Perrier, di fronte al Royal, l’interesse di un importante gruppo per l‘acquisizione del Des Alpes e la riapertura del Gran Baita, il 4 dicembre, completamente rinnovato, sono la testimonianzia di un grande fermento nel settore turistico per Courmayeur. «C’è grande vivacità a Courmayeur in questi ultimi anni e non può che farci piacere - conferma il sindaco Fabrizia Derriard -, abbiamo bisogno di imprenditori che investano sul territorio perché porta beneficio a tutta la comunità». Dopo l’inaugurazione del 5 stelle dello scorso anno, il Grand Hôtel Courmayeur Montblanc, il 4 dicembre toccherà all’Hôtel Gran Baita, la struttura di strada Larzey acquistata dal gruppo Alpissima della famiglia Cavaliere e rimessa a nuovo. «Siamo stati gestori della struttura per tre anni e avevamo ben presente gli interventi necessari - spiega il titolare Stefano Cavaliere -. L’abbiamo acquistata fuori asta (per tre volte andata deserta, ndr) contattando direttamente la banca prima creditrice e trovando un accordo. Inizialmente avevamo in mente un intervento molto soft per affrontare la stagione invernale al meglio,

L’hôtel Gran Baita entra a far parte del gruppo Alpissima e riapre, completamente rinnovato, il 4 dicembre

ma con l’avanzare dei lavori ci siamo fatti un po’ prendere la mano...». L’albergo si sviluppa su sette piani ed è dotato di 54 camere, di un centro benessere e una piscina esterna. Sono stati ammodernati tutti gli impianti idraulici ed elettrici con la predisposizione di un sistema di domotica che gestisce le luci ai piani, il riscaldamento e la temperatura della piscina, sostituita la moquette delle camere con parquet in legno massello, rinnovati tessuti e accessori dei bagni. É stata impermeabilizzata la psicina che registrava notevoli perdite e rinfrescato il ristorante con nuovi colori e arredi. «Per il prossimo anno vorremmo ampliare il ristorante verso l’esterno, con uno chalet e ve-

trate sulla catena del Monte Bianco, riscaldato al centro da un grande camino sospeso» annuncia il titolare. Sempre sul fronte dell’accoglienza alberghiera sembra essersi invece arenato il

progetto di riconversione del Courmajestic in un complesso residenziale, commerciale e alberghiero. I lavori sarebbero dovuti iniziare in questi mesi per concludersi nel 2018. Il comples-

Ritardi sull’avvio lavori del Courmajestic

so turistico dovrebbe essere formato da tre edifici: uno per l’hotel 4 stelle, con ristorante, sale meeting, centro benessere. Di fronte una palazzina di sei piani a uso residenziale suddivisa in uni-

La Salle, lanterne per San Martino LA SALLE - Sarà illuminata dalle luci delle lanterne, realizzate dai bambini nei laboratori della Pro loco nelle settimane precedenti (in foto), la festa di San Martino che l’associazione organizza per la prima volta a La Salle. L’appuntamento è per domenica 15 novembre a partire dalle 14.30 con la castagnata, il pomeriggio di ballo liscio in compagnia di Sandro e Silvano e l’animazio-

ne per i bambini. Alle 15 si terrà una premiazione per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla Festa de Lo Pan Ner e alle 17 saranno accese le lanterne di San Martino per illumnare la sfilata nel borgo. La Pro loco metterà a disposizione delle lanterne anche per chi non ha avuto occasione di partecipare ai laboratori. ■ r.g.

tà immobiliari, con negozi al piano terra e un edificio a due piani con negozi e uffici. Nei tre piani interrati posti auto e box, magazzini, deposito sci e locali di servizio. «Per il Courmajestic manca l’asseverazione bancaria sulla sostenibilità dell’iniziativa - spiega l’assessore al turismo di Courmayeur, Ferruccio Truchet - e credo che sia tutto fermo per quello» Soddisfatto anche Truchet per l’interesse dei privati a investire su vecchie strutture. «La zona vicino alla nuova Skyway ha acquisito nuovo valore e da qui l’interesse di un gruppo per l’ex Des Alpes. Abbiamo 3 mila posti letto, aumentare l’offerta non può che farci piacere» conclude l’assessore. ■ Erika David

Courmayeur, Derriard: Luci di Natale artistiche per l’inverno più importante alla Val Ferret serve Pronto il bando per la gestione della patinoire, si punta ad aprirla anche d’estate un portatore di idee ■ LA THUILE / Ogni frazione avrà un suo albero illuminato e saranno riallestiti quelli delle scuole e della micro

LA THUILE - L’amministrazione comunale di La Thuile si sta preparando ad affrontare la stagione invernale ormai alle porte che, tra le altre cose, avrà nei suoi appuntamenti anche la tappa di Coppa del Mondo di sci femminile. Durante il periodo delle festività particolare attenzione verrà posta alle luminarie per offrire a turisti e residenti uno scenario tipico e suggestivo: «Ogni frazione avrà almeno un albero illuminato - commenta Dario Bandito, assessore del Comune di La Thuile . Inoltre, saranno riallestiti gli alberi di Natale in piazzetta Corrado Gex e quelli vicino alle scuole e alla microcomunità». L’illuminazione avrà un ruolo importante anche nella promozione della Coppa del Mondo, in quanto saranno installate delle luminarie artistiche. Per completare l’offerta invernale l’amministrazione ha inoltre indetto un bando per l’affidamento della gestione e la custodia della pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico e delle strutture ad essa connesse che si trovano in località Faubourg, in centro paese. Tale gestione avrà durata di due anni a partire dal 1° dicembre 2015 e potrà essere successivamente rinnovata a discrezione dell’amministrazione e su richiesta dell’aggiudicatario. «Il pattinaggio è sia un punto di incontro e di svago per

La patinoire del Faubourg

grandi e piccini che un’attività complementare e alternativa allo sci - continua Bandito -. Tramite questo bando vogliamo far sì che la pista di pattinaggio sia fruibile al pubblico duran-

te tutta la stagione invernale e, perché no, un’alternativa curiosa durante l’estate». La pista, essendo infatti realizzata su ghiaccio sintetico e con materiali eco-sostenibili, può essere utiliz-

zata anche durante la bella stagione. Al fine di una corretta valutazione dell’offerta, ciascun concorrente dovrà effettuare un sopralluogo di carattere obbligatorio presso la struttura da affidare in gestione, pena l’esclusione dalla gara. Le offerte dovranno pervenire al Comune di La Thuile entro le 12 di lunedì 16 novembre 2015 e dovranno riportare la seguente dicitura: «Offerta per affidamento in concessione della gestione e custodia della pista sintetica di pattinaggio». Il bando è comunque consultabile presso il Comune di La Thuile oppure sul sito www.comune. la-thuile.ao.it. ■ Federica Boscardin

VALDIGNE IN BREVE Pré-Saint-Didier, incontro con il Movimento italiano disabili

La sala riunioni del municipio, sabato 14 novembre, alle 15, ospiterà un incontro con la sezione valdostana del Movimento italiano disabili. «Vi diremo chi siamo, cosa vogliamo fare, le nostre idee e i nostri progetti» spiega il presidente Daniele Ernesto Mantovanelli. Durante l’incontro sarà possibile iscriversi al movimento, acquistare il calendario, il libro o semplicemente fare un’offerta. La Salle, nessun controllo sulla durezza dell’acqua

In seguito ad alcune segnalazione il sidnaco di La Salle, Loris Salice, informa che nessuna società è stata autorizzata ad effettuare controlli per la durezza dell’acqua nel Comune di La Salle. Il sindaco suggerisce di fare attenzione a coloro che si presentano, che spesso sono società private che contattano i cittadini a scopo imprenditoriale. «Attenzione quindi a permettere l’accesso alle vostre case da personale che non si fa riconoscere e non rilascia idonea e chiara identificazione. Per avvisi o richieste il servizio di polizia locale è a disposizione» scrive il sindaco.

COURMAYEUR - «Un imprenditore portatore sano di idee» è quello che cerca l’amministrazione comunale di Courmayeur con la pubblicazione del bando per la gestione delle piste di fondo della Val Ferret e delle strutture collegate. A occuparsi dello sci di fondo finora era stato il Consorzio Val Ferret con la battitura delle piste e la loro manutenzione chiudendo i bilanci sempre con un disavanzo che il Comune interveniva a coprire. «I numeri dello sci di fondo negli ultimi anni sono andati sempre in calando, ma le spese rimanevano alte» spiega Massimo Domaine, del consorzio. Nella seduta dell’11 settembre il Consiglio comunale di Courmayeur era nuovamente intervenuto con un ulteriore stanziamento (58 mila euro in totale) per coprire le perdite «dell’anno più difficile» aveva spiegato il sindaco Fabrizia Derriard, penalizzato, oltretutto, dalla chiusura della strada per pericolo valanghe. Il Consorzio aveva dovuto sistemare la pista da fondo e si era fatto carico di altri lavori per ridisegnare una parte del tracciato dell’anello di piste. Già in quell’occasione Derriard aveva annunciato l’intenzione di procedere con un bando per l’assegnazione del servizio, interrompendo una tradizione consolidata da oltre vent’anni. Contrariato il Consorzio: «Noi siamo lì da 22 anni, abbiamo maturato una certa esperienza e abbiamo acquistato macchinari e attrezzatura - spiega il presidente Luigi D’Antoni -. Chi subentrerà troverà solo due gatti delle nevi e una motoslitta, tutto il resto è di proprietà dei consorziati e lo porteremo via. Ci siamo riuniti per discutere sulla partecipazione al bando, ma ci sono alcune cose che non ci convincono e che vorremmo discutere con il Comune». Dal canto suo il Comune si fa forza delle grandi potenzialità della zona puntando a catturare l’interesse di qualche imprenditore che abbia voglia di investire per rilanciare l’intera vallata sia con lo sci di fondo, sia d’estate. «Noi abbiamo messo le condizioni, concendendo anche la gestione del foyer e dello chalet di Lavachey - dice il sindaco -, ora cerchiamo qualcuno che abbia voglia di metterci delle idee. L’intenzione è uscire dalla logica seguita fino adesso, di semplice manutenzione delle piste, per andare verso un altro tipo di organizzazione, come già fatto per la mensa scolastica e per il Mont Blanc Teen, per esempio, tutti servizi che sono stati appaltati». L’importo a base d’asta per il triennio 2015/2018 è di 90 mila euro (Iva eslcusa) e le offerte devono arrivare in municipio entro le 12 di venerdì 20 novembre. ■ er.da.


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unitÉ des communes

La Banda musicale Courmayer et La Salle ha aperto la sfilata

VA L DI G NE

m o n t b la n c

Le autorità dei cinque comuni della Valdigne

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Alcuni degli alpini che hanno preso parte alle celebrazioni

■ morgex / Le celebrazioni del IV novembre hanno riunito tutti i paesi della Valdigne

Ricordiamo, per una cultura di pace Morgex - «Quella notte avevo 5 anni. Gli Alpini passavano, e passavano... La guerra è finita che ne avevo 10. Ricordo i chewingum portati dagli americani, e di avere visto il primo uomo di colore nelle loro truppe. E che tappavamo tutte le finestre perché c’era il coprifuoco, sapendo di non poter più uscire fino all’indomani, e tanta, tanta sofferenza. Non voglio ricordare le cose brutte, perché a queste non vi sarebbe fine. Troppe donne rimaste sole, senza mariti e figli maschi, ad affrontare una vita dura che era prettamente basata sul-

l’agricoltura e sull’allevamento. Anche la sopravvivenza, per chi era rimasto, era diventata una urgenza». Samuele Vuiller, 82 anni, di Courmayeur, ex presidente della Banda musicale ricorda così la II Guerra Mondiale, domenica in occasione delle celebrazioni per il 4 novembre che hanno riunito a Morgex autorità, alpini e familiari dei cinque comuni della Valdigne. «Della Grande Guerra, è difficile avere i testimoni diretti - dice il sindaco di Morgex Lorenzo Graziola -, perché piegati dall’età. Vogliamo dare voce al lo-

La deposizione della corona al monumento dei caduti

ro messaggio: non festeggiamo, ma ricordiamo, affinchè le nuove genera-

zioni possano essere impregnate di una cultura di pace». Una guerra trop-

po cruenta. «Dieci milioni di vittime, 700 mila morti solo in Italia. È passato un secolo dal primo conflitto, e 70 anni dalla fine dell’ultimo: il periodo più lungo che l’Italia abbia conosciuto, ma non perché non vi siano stati problemi, ma perché non vi sono stati conflitti che hanno devastato le vite Alfredo Artari, il cui zio morì nella Grande Guerra, ha ricostruito la storia della Tour dell’Archet -. A Morgex , vi furono detenuti dei prigionieri austriaci. La guerra non durò qualche giorno. E così, nella sofferenza, questi prigionieri iniziarono ad

andare ad aiutare le donne rimaste sole nei campi». La sofferenza andò oltre le ideologie e i confini. Aldo Cazzullo, nel suo libro “La guerra dei nostri nonni”, scrive che «Le ferite e le mutilazioni mettono in dubbio la propria identità. Il fante tornato a casa non sa più chi è. La guerra è qualcosa di troppo grande per lui». Gli uomini non vogliono ferite, ma vogliono pace. In questo è racchiuso il significato della celebrazione del centenario della dichiarazione della Prima Guerra Mondiale tenutosi ieri a Morgex. ■ Mariarosa Magro


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UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

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■ IDROELETTRICO / L’allarme dopo l’ok in deroga a un impianto congiunto con opere di presa su Valnontey e Urtier

Centrale a ridosso del Prato di Sant’Orso, LEGAMBIENTE insorge Il sindaco Franco Allera: «Fatto di tutto per mitigarne l’impatto» COGNE - Via libera al progetto di realizzazione di una centrale idroelettrica congiunta in località Crétaz di Cogne, con opere di presa nei torrenti Urtier e Valnontey, quello fornito a fine ottobre dalla Giunta regionale, dopo che - nell’adunanza del 3 agosto scorso - il Consiglio comunale di Cogne si era già espresso «in merito all’interesse generale e alla particolare rilevanza sociale ed economica» dell’intervento, presentato rispettivamente dalla società Herren & Figli Snc per quanto attiene all’opera di presa sul Valnontey e dalla Energy Urtier Srl per quanto riguarda l’opera di presa sull’omonimo torrente. Più nel dettaglio, con la delibera della Giunta regionale si è fornito parere favorevole all’intervento multimilionario «in deroga alle determinazioni dell’articolo 40 delle norme di attuazione del Piano territoriale paesistico», in relazione al fatto che l’opera di centrale e parte della condotta forzata ricadranno in aree di particolare interesse paesaggistico. Tra le diverse prescrizioni impartite dalla conferenza di servizi del 2 ottobre scorso, figurano «l’occupazione delle aree strettamente necessarie all’esecuzione delle lavorazioni, lo svolgimento delle stesse in periodi di bassa affluenza turistica, il posizionamento

di eventuali depositi temporanei di cantiere al di fuori delle aree vincolate e la traslazione del tracciato della condotta forzata (proveniente dal torrente Valnontey, ndr) verso il corso d’acqua, al fine di allontanarlo dalla scarpata naturale», si legge nella delibera. In riferimento al progetto, non appena appreso del via libera in deroga da parte della Regione, non si è fatta attendere la presa di posizione del Circolo regionale di Legambiente. «A seguito di questo passaggio, non possiamo non definirci molto preoccupati, e questo per

Il sindaco di Cogne, Franco Allera

Alessandra Piccioni di Legambiente

due ragioni - spiega la presidente Alessandra Piccioni -: la prima deriva dal fatto che, per l’ennesima volta,

l’interesse legato alla realizzazione di un impianto idroelettrico è stato ritenuto prioritario per la comu-

AYMAVILLES: celebrazione in memoria dei Caduti

Celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, quella di ieri - domenica - ad Aymavilles; dopo la santa messa e la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti, il Gruppo Alpini locale ha offerto un rinfresco

nità, più della tutela del turismo, della conservazione dell’ambiente e del rispetto del paesaggio. La seconda, invece, è legata al fatto che, almeno per quanto riguarda l’acqua prelevata dal torrente Valnontey, le condotte passeranno per il Prato di Sant’Orso, violando letteralmente il simbolo di Cogne. Un precedente molto pericoloso, che dovrebbe fare riflettere in primis la comunità locale». Interpellato in merito, il sindaco di Cogne, Franco Allera, sostiene: «Come amministrazione abbiamo cercato di mitigare al massimo l’impatto, ottenendo che le condotte vengano interrate lungo il torrente. Purtroppo le armi in nostro possesso sono spuntate, anche perché noi per primi avremmo preferito che il Prato di Sant’Orso non venisse toccato. Il fatto è che secondo la normativa vigente, le centraline sono per definizione di interesse generale, anche se private, quindi non abbiamo potuto fare altro che cercare di mitigarne al massimo l’impatto. D’altra parte sarebbe venuto estremamente difficile dire ‘no’ alle condotte di questa centrale quando nei Prati ci sono già tubazioni dell’irrigazione, dell’innevamento artificiale e dell’acquedotto», conclude Allera. ■ Patrick Barmasse

Grand Paradis

Flash

Sarre, corso decorazioni natalizie Le ‘Amiche del mercoledì sera’ propongono un corso di decorazioni natalizie. La riunione preliminare è in programma dopodomani, mercoledì 11 novembre, alle 21 all’auditorium delle scuole del Montan, a Sarre, dove - oltre alle iscrizioni - verranno fornite informazioni sulle tecniche e sul materiale da utilizzare. Le lezioni si svolgeranno a scelta mercoledì 18, 25 novembre, 2 e 9 dicembre, sempre a partire dalle 20.30 nell’auditorium delle scuole del Montan. Info e iscrizioni: 334 6707275. St-Pierre, cena di beneficenza Sabato 21 novembre ritorna l’appuntamento annuale con la Feijoada organizzata dall’associazione Lindacarù a favore del progetto Pituca. La cena di beneficenza prenderà il via alle 19.30 nel salone sotto la scuola dell’infanzia di St-Pierre. Prenotazioni entro il 18 novembre al 335 8007234. Belote, a Vetan di StPierre vince Viérin Esordio del 15° Trofeo Pro loco St-Nicolas di belote, quello andato in scena ieri - domenica 8 - al bar ristorante Vetan di St-Pierre, con Carlo Viérin a precedere sul podio Renzo Blanc e Gianni Farace (foto). La seconda tappa del circuito è in programma domenica 15 novembre all’Hôtel Grand Rousse di RhêmesNotre-Dame.

■ VILLENEUVE / E’ quanto espresso dal gruppo di opposizione in merito allo stato di degrado e abbandono in cui versa Palazzo Cogne

«Ex Comunità montana inadempiente, il Comune chieda i danni» Il sindaco Bruno Jocallaz: «Dossier gestito male, il problema è essersi lasciati sfuggire i soldi già stanziati» VILLENEUVE - «Che il Comune di Villeneuve abbia patito un danno da questa vicenda, mi sembra piuttosto evidente. Basta aprire gli occhi per rendersene conto». L’ex vice sindaco di Villeneuve, Ettore Lavy, ora all’opposizione in consiglio comunale, è tornato sull’annosa questione legata all’ambiziosa ristrutturazione del Palazzo Cogne, progetto naufragato all’indomani del 29 agosto 2014, giorno in cui la Giunta regionale provvedette alla revoca dei 3.836.398 euro concessi a suo tempo nell’ambito del Fondo per speciali programmi di investimento (Fospi), cifra che sarebbe dovuta servire per trasformare l’ormai fatiscente edificio nella nuova sede dell’Unité des communes valdôtaines Grand Paradis. Il Palazzo Cogne, di proprietà comunale ma tuttora locato all’ente sovracomunale in forza di una scrittura privata sottoscritta il primo ottobre 2003, a distanza di 12 anni da quella data non è cambiato di una virgola, anzi. «Lo stabile, in assenza di interventi di manutenzione, è andato incontro a un peggioramento piuttosto evidente delle sue strutture, motivo per cui abbiamo interpellato la nuova maggioranza circa la sua effettiva intenzione di attivarsi al fine di richiedere un indennizzo a quella che era l’ex Comunità montana, che oltre a non aver provveduto alle manutenzioni, non mi risulta l’abbia ristrutturato», spiega ancora Lavy. Già, perché in cambio della

disponibilità dello storico edificio, l’ex Comunità montana Grand Paradis - ora Unité avrebbe dovuto farsi carico delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dello stabile, oltre che della sua completa ristrutturazione per ospitarvi all’interno la sua nuova sede. «Purtroppo in questo progetto soltanto Villeneuve ha sempre creduto, visto che gli altri comuni, almeno per un anno e mezzo, hanno tergiversato in attesa di capire se le comunità montane sarebbero state soppresse. Il risultato finale? Non solo gli enti sovracomunali sono rimasti, ma addirittura la Grand Paradis resta tuttora senza una sede adeguata. Ormai, però, il treno è passato,

Il Palazzo Cogne che, come annunciato, nel 2016 tornerà nelle disponibilità del Comune di Villeneuve

INVITO ALLA POPOLAZIONE DI COGNE

Il Comune: «I cittadini collaborino a onorare le bellezze del territorio» COGNE - «L’amministrazione comunale ha rivolto un caloroso invito a tutta la popolazione, affinché ognuno, nel suo piccolo, proceda con il riordino e l’eventuale bonifica delle situazioni di disordine più vicine. Un’importante iniziativa volta a rendere il nostro Paese ancora più bello e accogliente». Si conclude in questo modo la nota diramata nei giorni scorsi dal team comunicazione dell’amministrazione comunale di Cogne, relativamente alla lettera aperta inviata in settimana dal Comune a tutti i suoi residenti. Una lettera che pare avere tutte le sembianze di un vero e proprio appello alla popolazione, affinché questa

possa prestare maggiore attenzione alla cura del territorio e al riordino di eventuali situazioni di criticità. «Oggi il turismo è indubbiamente la principale fonte economica e di sostentamento per tutti - si legge -. Ogni attività, con le sue diverse sfaccettature, è preposta a dare un servizio di qualità, oltre che ai residenti, a tutti coloro che vengono a visitare le nostre bellezze naturali». A questo punto, l’appello sembra essere rivolto a una più determinata categoria di residenti: «Anche chi svolge attività non prettamente legate al turismo deve essere cosciente che, anche se non direttamente, i benefici della floridità economica data dal

turismo arrivano anche a loro. Basti pensare che, se in un comune con poco meno di 1.500 abitanti, si riescono a mantenere alcuni servizi essenziali (Poste, farmacia e cinema, solo per citarne alcuni, ndr), evitando continui spostamenti verso Aosta, ciò è soprattutto grazie al turismo». E ancora: «E’ importante impegnarsi perché Cogne e la sua valle siano appetibili al turismo e il turismo a cui qui si fa riferimento è un turismo sostenibile, dove i visitatori possano apprezzare l’ambiente, la cultura, la tradizione e sviluppare significative relazioni sociali con la comunità residente». ■ p.b.

l’unico che ci ha veramente perso è stato Villeneuve», conclude Ettore Lavy. Dal canto suo, il sindaco castellano, Bruno Jocallaz, afferma: «L’amministrazione non ha intenzione di chiedere un indennizzo all’Unité des communes Grand Paradis, anche perché nel 2016 l’immobile ritornerà al Comune. Purtroppo quello del Palazzo Cogne è stato un dossier gestito male, con un finanziamento Fospi rimasto disponibile per anni ma che nessuno ha avuto il coraggio di impiegare. Fino a quando la Regione si è scocciata e l’ha revocato, quindi ora reputo sia inutile disperarsi, a maggior ragione considerando che la delibera di revoca non mi risulta sia stata impugnata dall’ex Comunità montana». Sul futuro del Palazzo Cogne «il presidente della Regione si è reso disponibile a esaminare una nuova proposta progettuale dell’intero immobile, a condizione che questa sia in grado di autosostenersi economicamente», si legge nella delibera del consiglio comunale. «Proveremo a percorrere la strada dell’attivazione di un’eventuale partnership pubblico-privato, anche se non sarà facile», anticipa Jocallaz, che in riferimento agli interventi di manutenzione non eseguiti dall’ex Comunità montana, confessa: «Perché eseguirli se tanto lo stabile andava abbattuto per essere ristrutturato? Il problema semmai è essersi lasciati sfuggire il treno quando questo è passato», conclude. ■ pa.ba.


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â– SARRE / Maggioranza consiliare spronata a ÂŤfarsi sentire in RegioneÂť per il rispetto degli impegni pattuiti un anno fa in sede di istituzione delle unitĂŠs

ÂŤPreoccupati dalla mancanza di novitĂ Âť

Sulla possibilitĂ di volgere lo sguardo ad Aosta per medici di base e scuole, il sindaco Massimo Pepellin: ÂŤCi vuole tempoÂť SARRE - A poco meno di un anno dall’adozione della deliberazione 1741 da parte della Giunta regionale, recante ‘DĂŠlimitation des ressorts territoriaux des unitĂŠs des communes valdĂ´taines, au sens du deuxième alinĂŠa de l’art. 10 de la lr n. 6 du 5 aoĂťt 2014’, quella nelle pieghe della quale sono stati individuati i nuovi ambiti territoriali ottimali delle diverse unitĂŠs, nulla sembra essersi ancora mosso per quanto concerne la risoluzione dei problemi manifestati poco piĂš di un anno fa dall’allora amministrazione comunale di Sarre. Due i punti critici che avevano addirittura spinto l’interno consiglio comunale castellano - nella sua adunanza del 21 agosto 2014 - ad approvare all’unanimitĂ l’addio alla ComunitĂ montana Grand Paradis: il primo legato alla scelta dei medici di base nell’ambito del distretto socio-sanitario e il secondo relativo all’iscrizione dei ragazzi alle scuole secondarie di primo grado, soprattutto alla luce del fatto che diverse centinaia di residenti di Sarre si dirigono quotidianamente ad Aosta per lavoro. Da qui era scattata l’azione dell’ormai ex sindaco castellano Roberto Vallet, che dopo le fumate nere incassate in relazione al

Il sindaco di Sarre, Massimo Pepellin

Il capogruppo di minoranza Ugo Curtaz

progetto di costituzione di una nuova unitĂŠ con Jovençan, Gressan e Charvensod prima, e all’accorpamento con la Mont Emilius poi, riuscĂŹ a ottenere l’impegno della Giunta regionale a risolvere il problema di distretto socio-sanitario e scuole, a patto che Sarre fosse rimasto nella Grand Paradis. ÂŤCosĂŹ è stato, ma a

UNITÉ DES COMMUNES

distanza di un anno non mi sembra sia cambiato qualcosaÂť, spiega il capogruppo di minoranza in consiglio comunale, Ugo Curtaz, che nell’adunanza di giovedĂŹ ha promosso un’apposita mozione. ÂŤDi questa mancanza di novitĂ siamo preoccupati, anche perchĂŠ tra qualche mese verranno aperte le iscrizioni alle scuole per l’anno scolastico 2016/2017 e le famiglie devono sapere come si dovranno comportare - aggiunge Curtaz -. Con l’iniziativa di giovedĂŹ in consiglio, vogliamo spronare la maggioranza a farsi sentire in Regione, affinchĂŠ venga semplicemente dato corso a quanto messo nero su bianco nella delibera. Per noi questi due punti sono di fondamentale importanzaÂť. Interpellato in merito, il sindaco di Sarre, Massimo Pepellin, spiega: ÂŤNoi i contatti con la Sovrintendenza agli Studi e con l’USL li abbiamo presi, so che ci stanno lavorando, anche se la concretizzazione degli indirizzi contenuti nella delibera regionale non è nĂŠ facile nĂŠ immediata. Condividiamo lo spirito della mozione, dopodichĂŠ l’opposizione è invitata ad attivare anche lei i suoi contatti, se li ha. Facendo fronte comune può darsi che si muova qualcosa piĂš in frettaÂť. â– Patrick Barmasse

GRAND COMBIN

■VALPELLINE / Dopo l’intervento per dotare la struttura della certificazione antincendio

L’hĂ´tel ristorante Le Lièvre Amoureux in vendita

VALPELLINE - NovitĂ in vista per l’hĂ´tel ristorante Le Lièvre Amoureux di localitĂ Chozod, a Valpelline (foto), che dopo essere stato sottoposto a un intervento piuttosto importante da parte della proprietĂ - il Comune di Valpelline - per l’ottenimento della certificazione anticendio, nel 2016 verrĂ messo in vendita proprio dall’amministrazione comunale. Duplice l’obiettivo, cosĂŹ come emerso nel corso dell’ultimo consiglio comunale: da una parte sgravare l’amministrazione delle spese di manutenzione, dall’altra permettere agli eventuali privati interessati tra i quali non è escluso possa figurare anche l’attuale gestore Zelino CrĂŠtaz - di poter programmare in completa autonomia gli investimenti da effettuare. D’altra parte, cosĂŹ come tutti gli altri comuni della Valle, Valpelline non disdegnerebbe affatto una cospicua voce in entrata nel suo bilancio 2016, motivo per cui la strada sembra essere ormai tracciata. â– p.b.

BIONAZ

Aperte le iscrizioni al mercatino di Natale La biblioteca comunale di Bionaz - anche quest’anno organizza la due giorni del mercatino di Natale in programma nelle giornate di sabato 28 novembre dalle 14 alle 21 e di domenica 29 dalle 11 alle 19. Il comitato di gestione della biblioteca rende noto che i settori dell’artigianato tradizionale ed equiparato sono scultura (legno e pietra), ferro battuto, intaglio, tornitura, oggetti in vannerie e prodotti mediante intreccio di vimini, tessuti, calzature e accessori per l’abbigliamento, cuoio, fiori di legno, zoccoli, giocattoli e lavorazioni del rame e del vetro, mentre per l’artigianato non tradizionale figurano ceramica, composizioni di fiori secchi, candele, patchwork o taglio e cucito, dipinti, gioielli in perline e dÊcoupage. I posti disponibili sono 30. La richiesta di adesione dovrà pervenire per posta, fax o mail agli uffici comunali di Bionaz entro il 18 novembre.

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unité des communes

G R A ND COM B IN

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■ st-oyen / Da questa stagione farà parte della gestione associata a livello comprensoriale, al pari del fondo

Slittino, verso il ridimensionamento della pista

Il contributo regionale sarà rivisto al ribasso; i sindaci: «Struttura da ricondurre a un ambito più ludico» st-oyen - L’allestimento della pista di slittino a Flassin? A oggi è tutt’altro che certa, quasi sicuramente non sarà come quella della scorsa stagione. E’ quanto emerso nell’ambito delle deliberazioni attraverso le quali le amministrazioni comunali del comprensorio, ovvero quelle di St-Oyen, Etroubles e St-Rhémy-en-Bosses, nelle settimane scorse hanno rinnovato la convenzione decennale per la gestione in forma associata della pista di fondo intercomunale dell’alta valle del Gran San Bernardo, provvedimento che - dalla stagione 2015/2016 - prevede la gestione in forma associata anche della pista di slittino, fino all’anno scorso totalmente a carico del Comune di St-Oyen. Già, la pista di slittino. Su questo impianto pende tuttora la spada di Damocle legata all’eventuale contributo che la Regione intenderà erogare, visto che fino alla stagione invernale 2014/2015 l’amministrazione comunale di St-Oyen era solita coprire le spese di gestione della struttura proprio con i fondi stanziati ai sensi della legge regionale 23/2004 recante ‘Interventi a favore del Comune di St-Oyen per la gestione della pista di slittino in località Flassin’. «Il finanziamento è previsto anche per la stagione 2015/2016», fanno sapere dall’assessorato regionale al turismo e sport, aggiungendo: «I fondi che verranno stanziati saranno anche importanti, certo è che, visto il periodo, non potranno essere della stessa entità degli anni scorsi». Insomma, il contributo regionale per la sta-

gione 2015/2016 è annunciato in diminuzione rispetto ai 50 mila euro previsti direttamente all’articolo 7, comma 1, dell’apposita legge regionale. «A oggi non conosciamo ancora l’entità del contributo regionale utile alla copertura delle spese di gestione della pista di slittino, quindi reputo quanto meno difficile che questa possa essere riproposta su ghiaccio come nelle passate stagioni, anche alla luce del fatto che per la stagione 2015/2016 la squadra Asiva della specialità non è stata allestita», spiega il sindaco di St-Oyen, Natalino Proment. Dal canto suo, il primo cittadino di Etroubles, Marco Calchera, commenta: «La prospettiva, fondi permettendo, potrebbe es-

Battista Pieiller in azione sulla pista di Flassin (Foto Extreme)

sere quella di ricondurre la pista di slittino a un ambito più ludico che agonistico, magari inglobata all’interno dell’area dello snow park». Da un punto di vista prettamente tecnico, l’allenatore di slittino Battista Pieiller cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno, nonostante tutto. «Fermo restando il disappunto per il fatto che non si potrà riproporre una pista su ghiaccio naturale, la speranza è quella che, allestendola comunque su neve battuta, meglio se nell’ambito dello snow park, possa avvicinarsi alla specialità un numero maggiore di ragazzi, magari confermando il coinvolgimento delle scuole». ■ Patrick Barmasse

BELOTE: scatta giovedì sera da Flassin il 6° Torneo Avis GC

I migliori classificati a livello assoluto del quinto torneo di belote dell’Avis Grand Combin

ST-RHÉMY-EN-BOSSES: sabato festa patronale di St-Léonard

Pro loco, biblioteca e Comune di St-Rhémy-en-Bosses sabato hanno organizzato la tradizionale festa patronale di St-Léonard; dopo la messa delle 10.30 seguita dall’enchère, tutti i presenti si sono ritrovati nel salone polivalente per l’aperitivo e il pranzo comunitario, con la giornata di festa che è proseguita nel pomeriggio con animazioni varie e la tombolissima

st-oyen - Fervono gli ultimi preparativi in vista della sesta edizione del torneo degli undici comuni di belote, circuito organizzato dalla sezione Avis del Grand Combin che nella stagione 2014/2015 vide l’affermazione assoluta di Lina Ronc davanti a Guido Chaussod e Franco Tazzara. L’edizione di quest’anno, la sesta, come anticipato, prenderà il via giovedì dal Foyer de Fond di Flassin, a St-Oyen, col ritrovo dei concorrenti fissato alle 20 e l’inizio delle partite alle 20.30. Gli altri appuntamenti: 19 novembre al bar ristorante La Tour di Oyace, 3 dicembre al bar ristorante Lac Lexert di Bionaz, 10 dicembre al Café de la Place di Allein, 17 dicembre al ristorante La Grandze di Péì di Doues, 7 gennaio alla pizzeria Le Vieux Bourg di Etroubles, 14 gennaio al campo sportivo di Roisan, 21 gennaio al bar La Ressaz di Gignod, 28 gennaio al ristorante La Cleyva di Valpelline, 11 febbraio al bar di Ollomont e gran finale il 18 febbraio al Bar Bigay di St-Rhémy-en-Bosses.

■ doues / Festeggiata sabato nel salone parrocchiale con un rinfresco

La piccola cantoria compie 11 anni Undicesimo compleanno, quello festeggiato sabato nel salone parrocchiale dalla piccola cantoria di Doues; dopo la santa messa delle 18, allietata dai canti del gruppo e officiata da don Pio Hérin, i componenti della cantoria hanno offerto un rinfresco a tutti i partecipanti

Grand Combin

Flash

Gignod, in ricordo di Marco Cerisey La Pro loco di Gignod, lo Comité di Poudzo e Mile Danna Folk d’antan organizzano la 18ª edizione del Souvenì de Marco Cerisey et di joueur que son pamë. L’appuntamento è per domenica 15 novembre a partire dalle 14 all’area ricreativa in frazione Le Plan du Château di Gignod. Saranno presenti Le Choeur StOurs, La Clicca de St-Martin de Corléans, il Gruppo folkloristico Les Sallereins, Les Notes Fleuries du Grand Paradis, Gli Amici della musica di Issogne e tanti altri fisarmonicisti e musicanti. L’ingresso sarà libero. Roisan, corso di cake design La biblioteca intercomunale Abbé Henry organizza un corso di base di cake design aspettando Natale. L’iniziativa è rivolta ai principianti ma non solo, a tutti coloro che desiderano apprendere le nozioni e le tecniche base del cake design. Ogni partecipante al corso dovrà portare un tappetino in silicone, un mattarello e un paio di forbicine con punta (tipo cucito). Le iscrizioni - entro il prossimo 15 novembre - si raccolgono in biblioteca a Valpelline (0165 73437). Bionaz-Oyace, gita a Bressanone e Trento Le biblioteche comunali di Bionaz e Oyace organizzano una gita di due giorni per visitare i mercatini natalizi in Trentino e in Alto Adige. L’iniziativa è in programma sabato 5 e domenica 6 dicembre, con la prima giornata dedicata - tra le altre cose - alla visita di Bressanone e la seconda alla visita di Trento. La gita si effettuerà con un minimo di 45 partecipanti e dall’organizzazione rendono noto che sarà data priorità ai residenti di Bionaz e Oyace. Iscrizioni entro venerdì 13 novembre presso le biblioteche di Oyace (0165 730103) o Bionaz (0165 730959). St-Oyen, legname da ardere Il Comune di St-Oyen rende noto che è a disposizione dei residenti ulteriore legname da ardere suddiviso in cataste da circa cinque metri cubi l’una. Gli interessati dovranno presentare apposita domanda agli uffici comunali entro il 13 novembre. Gignod, premiazione concorso letterario La biblioteca comunale di Gignod comunica che, nell’ambito della XIII Giornata di promozione della scrittura, domenica 29 novembre alle 15 nel salone polivalente della scuola primaria di Gignod, si terrà la premiazione del XX concorso letterario ‘L’écrivain de la Tour’.

OYACE: Ducly, Bassino e Chenal premiati alla tradizionale gara di torte della Pro loco La Pro loco di Oyace, in occasione della castagnata di Ognissanti, ha organizzato l’ormai tradizionale gara di torte; quella più buona è stata realizzata da Paola Ducly, quella più bella da Mara Bassino e quella più simpatica da Etienne Chenal


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UNITÉ DES COMMUNES

MONT EMILIUS FLASH

Charvensod, la Consulta ragazzi chiede e il Comune dà corso ai progetti CHARVENSOD - L’amministrazione comunale risponde alle richieste della Consulta dei ragazzi in tema di viabilità accogliendo l’invito a sistemare delle strisce pedonali davanti alla casa parrocchiale «il cui appalto sarà dato a breve» informa il sindaco Ronny Borbey. Il Comune dice sì alla manutenzione del parco giochi di cui l’amministrazione ha provveduto ad avviare la manutenzione. Aggiunge il primo cittadino: «verrà valutata inoltre la possibilità, compatibilmente con gli equilibri di bilancio, di sostituire i giochi più usurati. Inoltre è prevista l’installazione di telecamere al campetto sportivo Bellevue in modo da poter garantire la sicurezza a coloro che usufruiscono dell’area e per prevenire gli atti vandalici». Sarà installato a breve per la sicurezza degli alunni un cartello davanti alla scuola per segnalare l’entrata e l’uscita degli alunni. «Purtroppo - spiega il primo cittadino - non sarà possibile mettere un rilevatore di velocità sulla strada regionale che dà accesso a Charvensod». La Consulta, istituita nel 2013, dall’allora sindaco Ennio Subet, coinvolge i ragazzi delle classi quarta e quinta elementare. Ricorda Borbey che «attraverso questa iniziativa, l’amministrazione comunale vuole dare voce ai bambini, rendendoli protagonisti di scelte condivise che favoriscano e incrementino la collaborazione tra scuola e amministrazione nell’ottica della costruzione della “casa comune”».

St-Marcel, fondi per le fognature e nuove regole per il Centro giovani SAINT-MARCEL - L’amministrazione comunale nell’ultimo consiglio ha destinato 5 mila euro per la manutenzione straordinaria di un tratto delle fognature e poco meno di 10 mila euro al Comune di Brissogne, quale quota per il concorso alle spese di un intervento di asfaltatura a servizio della viabilità interna ai due territori. Nella seduta è stato approvato il regolamento di gestione del Centro Giovani per organizzare la gestione della sede, l’ex biblioteca, data in concessione all’associazione “Gli Innominati” e aperta ai ragazzi dai 14 ai 25 anni. Per entrare a far parte dell’associazione è necessario sottoscrivere il regolamento e, nel caso di minorenni, saranno i genitori a firmare. Definito anche il comitato di gestione, composto da sei persone, con la presenza dell’assessore comunale alle politiche giovanili, Jean Michel Solerte e del consigliere Clément Deanoz.

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■ POLLEIN / La struttura è un fiore all’occhiello dell’amministrazione

Biblioteca pronta al rilancio A guidarla saranno il presidente Sandra Cortivo e la vice Lara Manella POLLEIN - Sarà Sandra Cortivo in qualità di nuovo presidente a guidare il rinnovato direttivo della biblioteca di Pollein. Al suo fianco la vice Lara Manella. «Ritengo che la biblioteca sia il fulcro della comunità e non solo per l’organizzazione di eventi culturali; auguro ai neo nominati un buon lavoro». E’ il commento del sindaco Angelo Filippini che ricorda come la biblioteca, inaugurata nel 2011, sia un fiore all’occhiello del paese che può contare su più di ottomila volumi. «Ho la fortuna di avere del tempo libero e così ho deciso di impiegarlo per la comunità». A parlare è la neo presidente, classe 1972, occupata part time nella tipografia Pesando, due figli grandi «che sono autonomi» dice. La

nuova squadra deve ancora incontarsi e per Cortivo «è prematuro parlare di progetti anche se vorrei fare qualcosa di innovativo e riuscire a coinvolgere tutte le fasce di età dai bambini agli anziani». Citando la struttura puntualizza: «abbiamo una bella biblioteca, che è punto di riferimento anche per i

comuni limitrofi, vorrei fosse utilizzata di più». Cortivo annuncia di «voler collaborare con tutte le associazioni del territorio per proporre una programmazione più ricca». Intanto tra i primi impegni corali la castagnata per i bimbi dell’asilo e delle elementari. ■ d.c.

La castagnata all’asilo e Sandra Cortivo

NOTIZIE IN BREVE Nus, Giovediamoci con Anthropika

E’ per le 21 di giovedì 12 novembre nella sala consiliare del municipio la serata con Massimo Nobili dell’associazione Anthropika che parlerà di realtà incompresa, un approccio diverso alla nostra quotidianità: relazioni, desideri e obiettivi. Fénis, corso di danza tradizionale

E’ in programma per sei mercoledì – a partire dall’11 novembre – un corso di avvicinamento alla danza tradizionale nella sala polivalente di Tsanté de Bouva dalle 20.30 alle 22.30. La serata finale è per il 19 dicem-

bre alle ore 21. Iscrizioni entro 9 novembre al numero 347 7429932. Quart, inaugurazione dei ru

E’ in programma domenica 15 novembre l’inaugurazione degli itinerari su ru Souverou e Prévôt. La passeggiata si snoderà dal castello - appuntamento alle ore 14 verso il monastero Mater Misericordiae fino al villaggio di Cort. Guide di eccezione Guido Giardini, responsabile del centro di medicina e neurologia di montagna dell’Usl, e Ennio Barocco, finisher al Tor des Géants. Seguirà una merenda offerta dalla Pro loco.

■ FENIS / Don Giuliano Albertinelli ha raccolto, sabato 7, il testimone da don Pierino Colmar

«Non ci saranno preferenze nel mio cuore» FÉNIS - «Siate un buon gregge». Si è congedato così dalla comunità, dopo 18 anni, don Pierino Colmar, sabato 7 pomeriggio, nella chiesa parrocchiale gremita che ha accolto il nuovo parroco don Giuliano Albertinelli e il suo vice don Jean-Claude Bizindavyi. Ha aggiunto: «scusate se non sono riuscito a fare tutto quello che avrei dovuto». Don Albertinelli, parroco di Nus e Saint-Barthélemy, ha sottolineato: «sarà mio impegno, con i miei limiti e i miei pregi, occuparmi con amore e dedizione di tutti, non ci sarà nel mio cuore preferenza per una comuità piuttosto che per un’altra, ma ogni mio parrocchiano sarà per me dono del Signore a cui stare vicino. Sono convinto che una comunità cristiana sia e debba essere una grande famiglia». Don Pierino porterà con sé nel ‘buen retiro’ di Moregx la targa di ringraziamento e il crocifisso in legno offertogli dall’amministrazione, un album pieno di disegni dei bimbi della scuola di infanzia, i biglietti di congedo dei bimbi del catechismo e il calendario 2016 dei ragazzi dell’oratorio che ripercorre le tante attività alle quali ha sempre partecipato attivamento don Colmar. I parrocchiani hanno regalato a don Pierino due pellegrinaggi: uno a Lourdes e l’altro a Roma. ■ da.ch.

Chiesa gremita a Fénis e la consegna dei doni a don Pierino Colmar

Saint-Christophe onora i morti in guerra SAIT - Celebrazione ai caduti in guerra, domenica 8 mattina, a Saint-Christophe dove, dopo la messa, è stata posta una corona di fiori al monumento posto davanti al municipio del paese, alla presenza del sindaco Paolo Cheney, del consigliere comunale Dino Barmasse e del segretario regionale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Vanni Ghignone e della rappresentate dell’Anpi Erika Guichardaz. «Abbiamo cercato in un’unica festività di ricordare combattenti e partigiani - spiega Dino Barmasse - nonostante non ci sia più nessun reduce

Da sinistra: Felice Chabloz, Marino Benzo, Dino Barmasse, Livio Clappey, Mario Perrin, Ugo Collé, Sara Timpano e il sindaco Paolo Cheney

di guerra e siano rimasti solo due partigiani; queste giornate servono per ricordare ciò che hanno fatto durante i conflitti i nostri

combattenti, per raccontare ai giovani le imprese fatte dai loro nonni e tramandare queste storie anche per il futuro; attual-

mente contiamo 45 iscritti all’Ancr e 25 all’Anpi ma il numero, purtroppo, cala ogni anno». A parlare della giornata è

uno dei pochi reduci della Seconda Guerra Mondiale, Vittorio Bergheraz classe 1925: «sono passati 70 anni e purtroppo non ho più molti ricordi di quei brutti giorni vissuti, ho fatto parte del Gruppo Alpini Trois Ville come partigiano durante la guerra; mentre la banda è andata in missione in Svizzera, noi siamo stati qui in zona prima di entrare in Aosta, anche se ero armato di fucile ero pure incaricato di caricare le munizioni delle armi dei miei compagni, ho anche delle foto in cui sono immortalato mentre portavo le munizioni per caricare le armi». ■ mi.ghi.


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■ nus / L’omaggio dell’Amministrazione

Celebrati neonati neo diciottenni ed ex combattenti NUS - Pouette, maturità civica, omaggio floreale alle mamme novantenni e onori agli ex combattenti: due giornate, quelle di sabato 7 e domenica 8 novembre, dense per l’amministrazione comunale di Nus. «E’ un’occasione per dare il benvenuto ai più piccoli e riflettere sul ruolo della famiglia che ha ancora un valore sacrosanto nel fare crescere i cittadini del domani». A sottolinearlo il sindaco Elida Baravex nel consegnare alle neo mamme la pigotta dell’Unicef «che permette, con il suo acquisto, di donare un ciclo di vaccinazioni nel terzo mondo» ha ricordato Baravex. La comunità di Nus ha accolto dal maggio del 2014 al maggio di quest’anno 33 neonati «pochi rispetto al passato» ha fatto rimarcare il primo cittadino. Delle sette mamme novantenni si sono presentate, sabato 7, Albina Bionaz e Caterina Reboulaz che si schernisce «come mio padre, dopo gli 80 anni non li conto più». Caterina, casalinga, ha tirato su sei figli che le hanno regalato dodici nipoti e Dennis, il pronipote. Ama parlare dei suoi ricordi che risalgono fino al ventennio fascista. Famiglia numerosa

anche quella di Albina che di figli ne ha avuti quattro, ha tre nipoti e quattro pronipoti. Prima maglierista e poi commerciante di materiali edili, risiede a Nus dal 1946. Ecco i nuovi nati: Raphaël De Lorenzis, Meriam Kadimi, Mohamed Islam Nechchad, Vittoria Brunet, Natan Zylali, Enea Gagliano, Giada Protopapa, Lorenzo Poletto, Sophie Chuc, Gabriel Desandré, Sofia Consoli, Aaron Berti, Emeric Vittaz, Youmna Boughra-

ra, Eleonora Gullone, Noha Voyat, Mya Maschio, Albert Gorret, Gabriel Bardhaj, Malak Mouayine, Damien Zenti, Axel Zenti, Rebecca Fidale, Dario Nicko Dollean, Alessio Resta, Beatrice Bosco, Nour Belhaddad, Clara Signore, Simone Colmar, Salim Souit, Sébatien Vittaz, Alberto Piffari e Kiliam Barini. A ricevere la maturità civica sono stati: Matteo Vuillermoz, Giorgia Gambino, Francesco Addario, Matteo Corino, Andrea Pizzul-

li, Matteo Bozzato, Martina Pellegrino, Marco Loiero, Jill Aymonod, Silvia Rudà, Michel Rosset, Alice Liquori, Alessia Praz, Samy Grange, Somona Money, Ilaria Giuramento, Michel Perrin, Anaïs Chapellu, Silvia Rey, Natalia Crema, Nausicaa Crema, Nathalie Porliod, Sara Scalise, Roberta Cavalieri, Nicolò Lorenzato, Alice Pellegrino, Valentina Alessi, Matteo Sforzini, Federica Demaestri, Nicole Noz, Ilario Gianotti, Eleonora Serpone, Isabella Ser-

Dall’alto in basso: neo maturi ed ex combattenti insieme; giovani genitori alla consegna delle puette; Caterina Reboulaz e Albina Bionaz le mamme novantenni

pone e Celine Pont. Oltre a Albina Bionaz e Caterina Reboulaz le mamme di 90 anni sono Rosalia Maria Emma Théodule, El-

■ saint-christophe / Alcuni lamentano la mancanza di trasporti pubblici

Gli anziani protagonisti al Croux SAINT-CHRISTOPHE - In novanta hanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale che, nel pomeriggio di sabato 7 nel padiglione del Croux, ha coinvolto gli anziani del paese nella tradizionale castagnata con in programma merenda alla valdostana, giochi di carte, petanque e musica. Prima ad accomodarsi Giovanna con i colleghi «della solita compagnia del mercoledì» dice riferendosi all’appuntamento settimanale nella saletta comunale del capoluogo dove, dalle 14 alle 18, si gioca a carte. «E’ tra i servizi che il Comune offre agli anziani per invitarli a socializzare che apprezziamo». Per ora il gruppo di appassionati è ristretto ma i frequentatori sperano nell’arrivo di altri pinnacolisti. Si lamenta invece Gisella, 87 anni di Senin perché «non ci sono più sufficienti trasporti pubblici e sono spariti i negozi nelle frazioni. Così, noi anziani, ci sentiamo più isolati». Abita a Bret Vittoria, 87 anni, che una volta alla settimana va a fare compagnia agli anziani della micro. «Non ho problemi mia figlia mi accompagna ovunque». Ma la protagonista del pomeriggio è

Da sinistra: il gruppo di amici del mercoledì, dedicato alle carte, Giovanna ne fa parte, e Pierina, classe 1918

Pierina, classe 1918, nativa di Bergamo ma da 70 anni residente in Valle d’Aosta. Racconta: «ho tirato su sei figli e non è un compito da poco, ho otto nipoti, otto pronipoti e il nono in arrivo». Sprizza vitalità nonna Pierina che ogni sabato va dalla pettinatrice perché «bisogna avere cura di sé» e «non disdegno, quando c’è la musica, un balletto». Abita a Meysattaz dove dice «me la sbrigo da sola ma in inverno vado da mia figlia». Habitués della tradizionale castagnata Maria, classe 1936, Vittorio del 1925 e Gino del 1933 che alzano un attimo la testa dalle carte per manifestare «apprezzamento per l’attenzione dell’amministrazione verso gli an-

sa Verthuy, Romilda Gabignon , Severina Albertina Vallet e Annita Elvira Maria Barrel. ■ Danila Chenal

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Nus, aperitivo all’osservatorio Tornano gli appuntamenti del ciclo “Aperitivi sotto il cielo stellato” dell’osservatorio astronomico di SaintBarthélemy dedicati alla Luna e a Urano: un happy-hour scientifico dedicato a due corpi del sistema solare che sono stati entrambi protagonisti di momenti storici per lo sviluppo della moderna astronomia. L’appuntamento è per sabato 14 novembre alle 17.15. Dopo la visita all’osservatorio ci si potrà scaldare con un gustoso aperitivo all’hôtel Ristorante Cuney di Lignan. St-Cristophe, decora il tuo Natale

Da sinistra: Maria, Carla, Gino e Vittorio; Gisella e Vittoria

ziani». Intanto un gruppetto di volontari, guidati dall’assessore comunale Dino Barmasse, prepara castagne, affetta salumi e formaggi, serve bibite, scambia quattro chiacchiere con gli ospiti «perché un momento di convivialità è importante». ■ da.ch.

La biblioteca propone due laboratori di decorazioni natalizie con l’insegnante Cristina Zanellato per imparare a creare palle di Natale a forma di bambolina – giovedì 19 novembre - e d’antan – lunedì 23 novembre - nella sala corsi della biblioteca e nella saletta comunale. Il costro di partecipazione a entrambi le serate è di 25 euro (materiale compreso). Le iscrizioni sono aperte fino a mercoledì 11 novembre. Il modulo di partecipazione deve essere compilato e consegnato in biblioteca (lunven 14-18) o inviato anche per mail (biblioteca@comune.saint-christophe.ao.it) o fax (0165 542921).


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■ valtournenche / L’operazione per coprire le spese di 700 green fee

Golf, 45 mila euro per promuoverlo

Spiega il sindaco: «è una realta importante per la stagione estiva» Valtournenche - L’amministrazione comunale liquida, con delibera comunale, 45 mila euro a favore del Consorzio “Cervino Tourism Management-Cervino Turismo’’ per l’attività di promozione del Golf. Una decisione che ha fatto storcere il naso al consigliere di minoranza Roberto Avetrani. Per il sindaco Deborah Camaschella tutto trasparente. Motiva la decisione: «il golf è la parte estiva della nostra località turistica senza contare che il green ha una doppia valenza: l’una di natura turistica, l’altra ambientale con la club house ai piedi del Cervino». Ricorda il primo cittadino che «fino a qualche anno fa era la Regione a concede-

re contributi per i campi da golf, c’era una legge che ora è stata congelata». Prosegue Camaschella: «il green è una realta importante che

ha ricadute positive su tutto il territorio comunale, è una realtà che va promossa e valorizzata». Ricordiamo che il Comune

ha aderito al consorzio “Cervino Tourism ManagementCervino Turismo” già nel 2012 e che destina i quasi 300 mila euro della tassa di soggiorno al consorzio per la promozione turistica della località. L’operazione di promozione del golf è consistita nella distribuzione di 700 green fee (ingressi) a tariffa agevolata alle strutture ricettive di località a titolo di benefit gratuito da offrire ai propri clienti. «Il riscontro - conclude Camaschella - è stato assolutamente positivo». La liquidazione al Consozio turistico rientra secondo la delibera nelle spese effettuate per attività di carattere collettivo. ■ Danila Chenal

St-Vincent, celebrazioni del IV novembre La cerimonia del IV Novembre a Saint-Vincent, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, ai piedi del monumento ai caduti, alla presenza del sindaco Mario Borgio e delle altre autorità civili e militari (foto Domenico Melloni)

Monte Cervino

Emarèse, strada chiusa fino al 15 novembre Emarèse - Secondo quanto emerso nell’ultimo consiglio comunale, Emarèse punta a entrare nell’Unité des Communes Evançon. Un primo passo era già stato compiuto ottenendo di non creare l’ambito territoriale ottimale con Saint-Vincent bensì con Montjovet e Champdepraz. «Sono realtà più simili a Emarèse – ha spiegato il sindaco, Lucina Grivon - e riteniamo di poter meglio collaborare». Collaborazione che già passa, come dimostra la convenzione siglata per la prima volta nel 2011, con il Comune di Montjovet con i bambini che già frequentano la scuola primaria di Ruelle con la quale il Consiglio ha rinnovato la convenzione che disciplina la compartecipazione della spesa. Il sindaco ha annunciato che, dalle ore 8 del 9 novembre alle ore 24 del 15, la strada per Emarèse che si diparte da via Ponte Romano, a SaintVincent, sarà chiusa al traffico. Nell’ambito dei lavori di allargamento della strada, si è incontrato uno sperone roccioso di 150 metri cubi il cui disgaggio sarà particolarmente impegnativo. Durante la chiusura, Emarèse sarà raggiungibile percorrendo la strada del Col de Joux.

Châtillon, una petizione per un tiro a volo a Ussel CHATILLON - Il delegato regionale Fitav Marco Bianchi ha consegnato in Regione 1.500 firme di residenti in Valle per dare corpo al progetto di un nuovo tiro a volo, a tre anni dalla chiusura del campo di Aosta e tramontata l’ipotesi di Verrayes, a Châtillon. L’ex sindaco Henri Calza aveva avanzato la richiesta di realizzare un impianto sul territorio in una zona dotto il castello di Ussel giudicata idonea. Conferma il sindaco Tamara Lanaro l’esistenza dello studio di fattibilità e fa sapere di aver interpellato la Regione per trovare una soluzione.

■ verrayes / Direttivo in scadenza, il sindaco lancia L’appello

Pro loco, volontari cercansi

Foto di gruppo per i neo diciottenni e l’amministrazione comunale

Verrayes - La patronale di San Martino è stata l’occasione per il sindaco Erik Lavevaz di lanciare un appello ai suoi compaesani affinché si facciano avanti per dare continuità alla Pro loco. Spiega il primo cittadino: «il gruppo guidato da Serafino Aguettaz è scadenza ma fa un passo indietro fino da ora per dare tempo ai nuovi venuti di organizzare la festa più importante del paese: la Sagra della Sarieula». Ringrazia il gruppo uscente Lavevaz «nato in emergenza che poi ha lavorato bene per un triennio». Il sindaco traccia poi un bilancio della festa comunitaria che ha avuto il suo epilogo nella struttura di località Rapy domenica 8 novembre: «ci siamo ritrovati in duecento a fe-

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steggiare e non è cosa da poca in una società sempre più individualista». Un apprezzamento particolare ai coscritti «che hanno partecipato all’evento della consegna degli attestati di maturità civica. Dei 13 neo diciottenni ben undici hanno risposto all’invito dell’amministrazione» dice. Come consuetudine i giovani hanno ricevuto una copia dello Statuto speciale, una dello Statuto comunale, una della Costituzione italiana e l’elenco delle associazioni che lavorano per la comunità «per invitarli a servire la comunità perché nelle piccole realtà è importante darsi una mano» sottolinea Lavevaz che ha ricordato loro «l’importanza dell’autonomia che non è scontata». A ricevere la per-

gamena sono stati: Federico Aguettaz, Gabriele Aguettaz, Denis Artaz, Thierry Brunier, Davide Buschino, Victor Comin, Mattia Lavevaz, Andrea Liberati, Michel Perrin, Deborah Posenato, Nicolò Ramazzotto e Luca Santomarco Terrano. ■ da.ch.

Saint-Vincent

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I giovedì del Cenacolo E’ in calendario giovedì 12 novembre al bocciodromo comunale, alle ore 21, la serata organizzata nell’ambito de I giovedì del Cenacolo. Si parlerà della cittadina termale d’antan. A raccontare di C’era una volta Sen-Vinsen saranno Alfonso Nicoletta, Sergio Peaquin, Sandro Perucca e Paola Seris.


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Valtournenche, lo storico Café des Guides cerca gestore Il Café des Guides, storico locale che affaccia sulla piazza della chiesa, cerca un gestore. L’amministrazione comunale ha pubblicato un bando di gara di affitto con il quale intende «valorizzare questo pezzo di storia del paese ma anche salvaguardare il servizio di ristoro in un ambiente architettonico che ha fatto della piazza della chiesa un simbolo dell’alpinismo mondiale». Saint-Vincent, Festa della birra E’ in calendario dal 12 al 14 novembre nei giardini del bocciodromo comunale l’evento “Saint-Vincent Beer Days”. L’evento debutta con un aperitivo in musica giovedì 12 novembre alle 18 al quale seguirà una cena a base di carne e il concerto dei Rebel Nova Live. Venerdì 13 si replica a partire dalle ore 12 con il prazo per proseguire con un pomeriggio in musica. Dalle 19.30 cena e concerto live della band Boj & The good People. Sabato 14 si chiude in grande stile, festa tutto il giorno – dalle ore 12 -, musica, birra e buona compagnia e dalle 22.30 si balla sulle note delle hits del momento con la folle compagnia di Dea Service. Pontey, patronale di Sèn Martén La comunità di Pontey è in festa per la Féta dou Patròn dè Sèn Martén venerdì 13 e sabato 14 novembre. Debutto in musica alle 22.30 di venerdì nel padiglione di Mesaney con una serata dj set . Sabato, alle 19.30, i pontesan si ritroveranno per la cena del patrono (prenotazioni entro le ore 12 del 13 novembre alla Locanda Castagneti) con in menù antipasti misti, pennette speck e zucchine, arrosto, assiette di formaggi e dolce (15 euro bevande escluse). Un momento conviviale nel quale l’amministrazione comunale, guidata da Rudy Tillier, consegnerà la maturità civica ai neo diciottenni. I festeggiamenti di conscluranno sulle note dell’orchestra spettacolo Lady Barbara.

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■ chatillon / Dopo 24 anni alla presidenza dell’Unione, passaggio di testimone

Ex allievi Don Bosco, Demé lascia

In settimana si riunirà il nuovo direttivo: è Matthieu Bich il più votato Châtillon - «Dopo 24 anni trascorsi alla presidenza degli ex allievi del Don Bosco, largo ai giovani» esclama al telefono Albino Demé a votazioni per il rinnovo della presidenza ultimate domenica 8 novembre giorno in cui era convocato, all’Istituto salesiano, il raduno regionale degli ex alunni (foto). Démé, medaglia d’oro dell’Unione degli ex allievi di Piemonte-Valle d’Aosta a riconoscimento del lungo e proficuo lavoro svolto in tanti anni, rimarrà di diritto nel direttivo. Prosegue Demé: «siamo, noi valdostani, il fiore all’occhiello dell’Unione, abbiamo una mar-

cia in più: siamo molto attivi in tutta la regione tanto da organizzare una decina di raduni zonali l’anno cosa che in Piemonte non avviene». Il più votato è stato Matthieu Bich di Pontey, già braccio destro di Demé, è in odore di presidenza. Non si sbilancia Bich: «sarà l’ufficio di pre-

sidenza a decidere in settimana quando si riunirà per la distribuzione delle cariche». Insieme a Bich sono stati eletti Roberto Peraillon di Chambave, Matteo Martinet di POntey, Italo Lacroix di Aosta, Emil Voyat di Fenis e Luca Champion di Saint-Marcel. Gli esclusi, che rimarran-

no in qualità di consiglieri, sono Peter Contoz di Saint-Marcel, Giada Novallet di Emarèse, Dino Zel di Aosta, Stefania Diémoz di Verrès, Marie Claire Chapellu di Verrayes, Davide Albanese di Saint-Vincent e Luca Gal di Ayas. ■ Danila Chenal

PONTEY, commemorazione per i fanti caduti nei conflitti mondiali I Fanti della sezione Pontey e Châtillon accompagnati da alcuni simpatizzanti hanno deposto la corona ai piedi del monumento ai caduti

■ valtournenche / Allievi pompieri tra i 12 e i 17 anni

Giovani vigili crescono

Il gruppo di vigili del fuoco volontari che ha la sezione giovanile

Valtournenche - Castagne, vin brûlé, té caldo e cioccolata per festeggiare l’operato del corpo dei Vigili del Fuoco volontari di Valtournenche nell’ultimo giorno di ottobre: questi sono stati gli ingredienti della festa di sabato scorso, 31 ottobre a partire dalle ore 15, a cui hanno partecipato anche i più giovani del gruppo, gli allievi – con età dai 12 ai 17 anni - seguiti da Alberto Chiaravelli con l’aiuto del collega Ives Perruquet. Insieme a Cogne, questa iniziativa rappresenta un unicum in Valle. «Ci crediamo e pensiamo che sia importante trasmettere i nostri valori alle nuove generazioni. Si tratta di un investimento per il futuro. Certamente è un lavoro parecchio impegnativo, ma riteniamo sia

fondamentale» commenta Chiaravelli agiungendo: «Renderli partecipi è il nostro obiettivo. Sono giovani, quindi spesso le attività in cui sono coinvolti non possono essere troppo impegnative e rischiose, ma avere un incarico implica una certa responsabilità che li fa sentire importanti». Sono circa in 15 a partecipare a questo gruppo, caratterizzato principalmente da spirito di aggregazione e formazione. I ritrovi a Valtournenche sono generalmente didattici, mentre durante l’estate viene organizzata una gita fuori porta in campeggio con i colleghi gemellati in Trentino Alto Adige: quattro giorni scanditi da attività sportive, ricreative e formative. Fulvio Chatrian, capodistaccamento dei

Vigili del Fuoco di Valtournenche e il vice Luca Pallai sono le altre due figure responsabili della squadra di Valtournenche che nella giornata del 31 ottobre ha raccolto delle offerte per sistemare il furgone polivalente. «E’ stato un anno in cui per fortuna ci sono stati pochissimi incendi. Gli interventi principali in cui siamo stati chiamati ad intervenire sono stati soprattutto aperture di alloggi, soccorsi di persone e lotta agli imenotteri nel periodo estivo - afferma Chatrian che annovera altre attività – ci sono stati anche corsi di gruppo taglio. Inoltre abbiamo partecipato a numerose manifestazioni tra cui il giro d’Italia e gli eventi organizzati per i 150 anni, la Veillà e la Désarpa». ■ Carlotta Maquignaz


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■ ayas / La sezione Uv minaccia le dimissioni; oggi un documento al Siège central

MONTEROSA SKI, terremoto politico ayas - Ayas - Non c’è pace per la Monterosa Ski, almeno fino a quando non sarà nominato il neo presidente e di conseguenza il nuovo cda. Il terremoto delle scorse settimane non riguarda solo la società, ma rischia di diventare anche un caso politico, visto che venerdì 6 in occasione della riunione della sezione dell’Uv di Ayas c’è stato uno strappo. Oggi, lunedì 9 novembre, sarà recapitata alla sede centrale del Mouvement una lettera in cui i componenti del direttivo della sezione Uv minacciano le dimissioni, nel caso in cui il sindaco di Ayas, Giorgio Munari, venga nominato presidente della Monterosa Ski. «No comment» di Munari sull’ipotesi di nomina. Per quanto concerne la lettera al fulmicotone, il presidente della

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sezione Uv di Ayas, Ivan Merlet, precisa che «personalmente non ho niente contro Munari, ma credo che a capo della Monterosa Ski ci sia bisogno di un manager competente e sinceramente credo che le competenze di Munari siano come le mie; io non ricoprirei questa funzione, quindi non vedo lui in grado di rivestire questo compito». Altri, però, in Sezione vedrebbero la nomima di Munari come uno schiaffo politico, visto che alle ultime elezioni comunali, la lista civica di Munari era contrapposta a quella dell’Uv, con Roberto Obert candidato sindaco e Silvio Rollandin vice sindaco. «E’ evidente che alle ultime elezioni comunali Munari è stato il nostro avversario politico», ancora Merlet.

Merlet nega che la Sezione preferisca un candidato di area Uv: «Per quello che mi riguarda, l’appartenenza politica non c’entra, io ne faccio solo una questione di competenza. Nel giro di poco tempo due presidenti cambiati, quindi ora bisogna trovare un manager che abbia le competenze specifiche». Quindi conferma che la lettera che verrà consegnata domani (oggi per chi legge, ndr) ha il sapore di un aut aut all’Uv, un po’ come dire: “Se sarà Munari il presidente, noi ci dimettiamo dalla sezione dell’Uv di Ayas”. Ribatte Merlet: «Guardi io ero già intenzionato a dimettermi per altri motivi, legati al mio lavoro, che mi impegna molto». Ma il presidente non nega il fatto che i diversi mugugni all’interno del direttivo abbiano anche una valenza politica. Lo spinoso argomento della nomina del presidente e del cda sarà affrontato il 16 novembre e in seconda convocazione il 23 novembre. ■ Teresa Marchese

■ montjovet / Sabato 7 novembre è andata in scena la castagnata della Pro loco

É di MATHIAS la castagna più grande Rossella premiata per la torta più buona Montjovet - La Pro loco dà il via alle festività per celebrare l’arrivo dell’autunno con la tradizionale castagnata di paese, che da più di dieci anni unisce adulti e bambini. L’evento si è svolto nella soleggiata giornata di sabato 7 novembre nell’area verde di Montjovet. «Ogni anno cerchiamo di migliorarci - racconta Domenico Lavorgna, un volontario della Pro loco - e in effetti partecipa sempre più gente di anno in anno. Ad esempio per questa edizione abbiamo inserito un’attività di raccolta delle castagne

per i bambini, in cui vince il bambino che porta la castagna più grandequest’anno il nostro vincitore è stato un bambino di nome Mathias, che si è guadagnato un buono di 25 euro spendibile nella pizzeria locale “Vincenzo”- ed una gara di torte, dove la vincitrice del buono di 15 euro è stata la signora Rossella Cretier con la sua torta alle castagne». Quest’anno la Pro loco ha inoltre messo a disposizione degli anziani uno spazio in cui ballare e ha offerto ai bambini la merenda. «Siamo fieri e felici di

continuare questa tradizione e di unire tutta la nostra comunità in un

■ arnad / Festa patronale con la Corrida

San Martino allo sbaraglio

Arnad - Campanacci, fischietti, pentole e coperchi da percuotere il più possibile per sottolineare una performance disastrosa nel perfetto spirito della storica Corrida, la trasmissione televisiva portata al successo dall’indimenticabile Corrado. È quanto cercherà di riproporre l’associazione Lo Dzovéo di Arnad, in collaborazione con l’amministrazione comunale, in una delle serate organizzate nell’ambito dei festeggiamenti del patrono san Martino. I festeggiamenti hanno preso il via venerdì 6 novembre con il concerto del coro delle guide alpine di Chamonix e sono proseguiti ieri, domenica 8, con la solenne messa per il patrono e la benedizione dei pani. «Il clou della festa patronale sarà nel prossimo fine settimana - spiega Alexandre Bertolin, presidente de Le Dzovéo - a partire da venerdì 13. Monteremo nell’area della Keya un padiglione dove organizzeremo la Corrida, la serata danzante di

sabato e la festa finale di domenica 15». Per “La Corrida - Arnayot allo sbaraglio” l’appello dei giovani di Arnad è «non abbiate paura, contattateci ed esibitevi», per chi fosse interessato occorre segnalarlo ad Alexandre 347-8374217 o Simone 349-4415466. L’appuntamento è per le 20.30 di venerdì 13. La serata danzante di sabato

14 dalle 22, rivolta ai giovani, sarà a cura di Discoevoluzione, mentre domenica 15 la festa prenderà il via dalle 14 con la gara di dolci (chiunque può partecipare portando una torta o un dolce), la rappresentazione della Compagnie du Beufet e, alle 15.30, la gara di tzarette per il paese. L’associazione preparerà castagne e vin brulé per tutti. ■ e.d.

Evançon

Flash

Al Parco naturale del Mont Avic due premi di eccellenza Emas Italia Il Parco naturale del Mont Avic ha ottenuto due premi di eccellenza Emas nel corso del seminario “Innovazione e comunicazione nelle certificazioni ambientali” che si è tenuto a Rimini il 5 novembre. La Documentazione ambientale Emas del PArco è stata premiata «per l’originalità e l’efficacia della dichiarazione ambientale» e «per l’efficace modalità di diffusione della dichiarazione ambientale». I punti chiave dei riconoscimenti rigiardano il formato degli stampati e la qualità dei dati che hanno consentito una capillare informazione del pubblico su tematiche promosse dalla Comunità europea per la tutela dell’ambiente.

giorno di festeggiamenti e allegria». ■ Salim Znaidi


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E VA N Ç ON

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■ verrès / La cerimonia domenica 8 novembre al monumento dei caduti e in municipio la consegna delle medaglie

Omaggio agli ex combattenti Dublanc e Francisco Verrès - A Verrès la memoria storica è stata protagonista domenica 8 novembre nella commemorazione del 4 novembre, festa dell’Unità nazionale e giornata delle Forze armate, in ricordo del 4 novembre del 1918, anniversario della firma dell’armistizio. L’evento è iniziato con la celebrazione della messa, seguita dalla sfilata della banda musicale di Verrès e la deposizione della corona al monumento ai caduti. Il tutto si è concluso nella sede municipale con la consegna dei diplomi e delle medaglie d’oro ai combattenti e reduci Aldo Dublanc e Ives Francisco, e un aperitivo per tutti i partecipanti. In municipio il sindaco di Verrès, Alessandro Giovenzi, ha speso due parole in onore dei combattenti, dei caduti e dei reduci. «Non siamo qui fare omaggio a valori che si riferiscono al concetto di guerra - dice il sindaco -, ma a valori che esaltano la profonda umani-

Il sindaco Alessandro Giovenzi con Aldo Dublanc a sinistra e Ives Francisco a destra

tà del sacrificio, dell’eroismo, della dedizione. Dobbiamo soffermarci a riflettere sul senso della guerra, sempre inguista, sempre dolorosa, sempre sbagliata e sempre evitabile. Il valore della pace deve nascere dai nostri comportamenti quotidiani, da un esercizio costante di buona convivenza civile, dal confronto leale e rispettoso delle diversità politiche, religiose e culturali». I due combattenti commentano così la giornata: «mi sento bene - racconta Dublanc - perchè trovo che sia molto importante ricordare la resistenza, ricordare chi ha combattuto e chi ha perso la vita». «Fa sempre piacere che la gente si ricordi anche di noi - parla Francisco - È importante non dimenticare, soprattutto per le giovani generazioni che devono conoscere la storia del loro paese». ■ Salim Znaidi

■ verrès / Animali in piazza per il ritorno della festa

Fiera bestiame, tra le mucche MACCHIOLINA è la più bella Danilo NICOD inviato a Verrès

Verrès - Mucche, capre, pecore, oche, maiali hanno dato un tocco bucolico a Verrès in occasione della Fiera del Bestiame di venerdì 6 novembre, organizzata dall’amministrazione comunale verrezziese e dall’Arev. Un evento che ha riscosso successo, come ha sottolineato l’assessore comunale all’agricoltura Cristina Vuillermin: «Abbiamo allevatori da Gressan, Verrès, Arnad, Issogne, Montjovet e Valle d’Ayas. La fiera è sempre esistita, negli anni scorsi erano presenti 1 o 2 allevatori. Quest’anno è stata

Queggion con gli alunni

Gli alunni di 4ª A e B

portata in mezzo al paese e il risultato si commenta da sé». «C’è un buon interesse» ha aggiunto il consigliere comunale, nonché allevatore,

Fabio Tonelli «da parte degli agricoltori, della popolazione e dei bambini delle scuole, coinvolti in progetti ludico-creativi per avvicinarli al

Cristina Vuillermin, Fabio Tonelli e Tiziana Frassy

mondo dell’agricoltura». «Gli alunni dell’infanzia e primaria di Verrès hanno preso parte a giochi a tema e imparato alcuni elementi di zootec-

nica, riconoscendo le caratteristiche delle razze bovine pezzata rossa e pezzata nera» ha spiegato Tiziana Frassy, tecnico dell’Arev. Dopo la parte didattica, un compito particolare attendeva i bambini: premiare la “mucca più bella”; per i giovani giudici è

Queggion, di Ambrogio Martignene di Arnad, soprannominata Macchiolina. Alla fiera, oltre agli allevatori, erano presenti anche commercianti di bestiame, venditori di macchine agricole e la suggestiva esposizione di “Sonailles Forgées” di Mauro Savin. Ma dal punto di vista commerciale sembra non esserci stato grande movimento, come si deduce dal commento del commerciante Paolo Moussanet: «Di vendite non se ne parla. Siamo qui per esposizione».

■ champdepraz / Omaggio ai reduci e ai neo cittadini

Cerimonia tra passato e futuro

In alto un momento della cerimonia e a destra la consegna della maturità civica a Richard Vuillermin

champdepraz - Una domenica dedicata a chi ha dato la vita per il proprio Paese: così l’8 novembre, Champdepraz ha voluto commemorare i suoi caduti. La cerimonia è iniziata con la messa, durante la quale il parroco don Renato ha benedetto il pane a forma di cappello alpino, paragonando simbolicamente ogni chicco di grano che lo compone ad un alpino caduto. I rappresentanti delle Forze armate e le autorità comunali si sono riunite ancora sul sagrato della chiesa - dove sono stati letti i nomi dei cittadini di Champdepraz uccisi nei due conflitti mondiali – e davanti al monumento dedicato ai caduti. Accompagnati dalle note della banda musicale di Montjovet, due alpini hanno deposto la corona di fiori. Poco dopo, lo squillo di una tromba intonava Il Silenzio: la toccante melodia ha attraversato l’aria autunnale, penetrando nei cuori di tutti i presenti. Il sindaco Jury Corradin ha ringraziato le Forze armate per il lo-

ro impegno verso la nazione e il Gruppo Alpini di Champdepraz ha donato una targa al suo socio più anziano, Sergio Balducci ex combattente di 90 anni, augurandosi di poter festeggiare tutti insieme i suoi 100 anni. L’evento è stato anche l’occasione per consegnare la Carta di Maturità Civica ai neomaggiorenni, ovvero il futuro del paese: Richard Vuillermin e Fabio Lavarda. ■ da.ni.

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Flash

Mezzogiorno in famiglia, Verrès batte Frascati Aveva già alzato la coppa dopo aver vinto l’ultima manche nel gioco delle “manone” ma per Frascati alla fine è arrivata una inattesa doccia gelata. Il “Mezogiorno in famiglia” di Raidue vede trionfare la squadra di Verrès che è riuscita a ribaltare l’esito finale della gara nella difficilissima prova finale che, come sottolineato anche dai conduttori, quest’anno non era mai riuscita a nessuno. Il torneo consentirà di vincere, nell’ultima puntata, uno scuolabus. Premio che il comune, primo classificato, riserverà agli studenti delle proprie scuole materne ed elementari.


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■ perloz / La Fondazione Bertolin ha donato al comune un defibrillatore

Castagna d’oro ad André Yeuillaz Piera SQUILLIA inviata a Perloz Perloz - «Grazie alla Fondazione Rinaldo Bertolin, voluta da Marilena Péaquin, Da destra anche noi di Perloz siamo riusciti ad ave- la consegna re un defibrillatore». Ivana Chanoux, vice del defibrillatore sindaco, ha precisato che l’apparecchio al sindaco è stato sistemato all’ingresso del Munici- Giancarlo pio. L’Associazione Les Amis du cœur si Stevenin è occupata dell’installazione e, nei mesi e accanto scorsi, ha formato 12 volontari, in contat- il laboratorio to, in caso di bisogno, con la centrale uni- di panificazione ca di soccorso. dei bimbi «Sono molto contenta - ha precisato Marilena Péaquin - di poter contribuire a questa iniziativa. Il presidente dell’Associazione, Giuseppe Ciancamerla ha spiegato che i defibrillatori sono già stati installati in 62 Comuni valdostani. Il nostro obiettivo è di arrivare a 74. Nella settimana scorsa, a Hône, è stata salvata una vita grazie a un tempestivo intervento e questo mi riempie di gioia». La cerimonia di consegna del defibrillatore è avvenuta domenica 8 novembre, in lo- Pietro Villatore e Erik Pizzini calità Marine, in occasione della 42 edizione della castagnata. Nel clima di festa della mani- Giovanni Juglair festazione, in un’esplosione di e Celeste Perono colori autunnali, molte le iniziative. Alle 13.30 si è svolta la tradizionale gara di cottura delle Mundè. La famiglia Bonin partecipa da sempre alla castagnata. «Siamo del posto – precisa Ada -. Raccogliamo le nostre castagne, la gara rappresenta un modo per rivedere gli amici e condividere questa bella festa». Alle 14.30 i bambini dell’asilo di Perloz hanno partecipato al laboratorio sulla preparazione del pane. A pranzo, circa 60 commensali hanno potuto assaporare la castagna, dall’antipasto al dolce (castagne e burro; uova ripiene; insalatina con carote, pere, noci, finocchi, sedano e castagne; gnocchi con salsa di castagne e radicchio; risotto con castagne e gorgonzola; lonza con mele e castagne e infine, non poteva mancare, il dolce al cucchiaio Montblanc). Nel corso del pomeriggio musicale, con Iseo e la sua fisarmonica, è stata anche assegnata la Castagna d’oro ad André Yeuillaz. Gli altri vincitori: Ada Bonin, Claudio Champurney, Emilia Yeuillaz, Rita Yeuillaz e MaLa Castagna d’oro alla sorella di André Yeuillaz ria Rosa Buccarano.

CAREMA: apéro musicale per il Sofà Store Nicoletti

Due momenti dell’inaugurazione del Sofà Store di Nicoletti Arredamenti

carema - Un aperitivo musicale in salotto, è proprio il caso di dirlo. Sabato 7, nella storica sede di Nicoletti Arredamenti, a Carema, è stato inaugurato Sofà Store, nuovo centro divani di Nicoletti Arredamenti. «Nei ristrutturati locali della nostra storica sede - spiega la famiglia Nicoletti - abbiamo concretizzato un’idea che avevamo nel cassetto da qualche tempo. Abbiamo selezionati i migliori marchi italiani tra divani, divani letto e poltrone e mettiamo a disposizione la nostra pluridecennale esperienza, in uno spazio interamente dedicato». L’inaugura-

zione del centro divani è la ciliegina sulla torta di un anno ricco di avvenimenti e novità pensati per celebrare al meglio i 60 anni dell’azienda. Allo show room di Settimo Vittone sono state ospitate nelle

scorse settimane, una mostra dedicata ad Adriano Olivetti, e uno spettacolo teatrale ‘Le Voci nel tempo’, che tra musica e parole ha reso omaggio al grande imprenditore eporediese.

Felice Bonin

Distribuzione di torte

Ada Bonin con Serena Dufour

Natalie Vuillermin con la sua bimba al forno


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■ pont-st-martin e donnas / Ieri, domenica, onore ai Caduti

«Coltiviamo la pace» Pont-Saint-Martin - Uno spettacolo teatrale, sabato sera, a Villa Michetti, con la emozionante performance di Davide Mindo in ‘Oltre il reticolato’ e i riconoscimenti a due ex combattenti hanno caratterizzato le manifestazioni organizzate dal comune di Pont-Saint-Martin per la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia, organizzate on l’associazione ex Combattenti e Reduci, a fianco agli ex internati e deportati, all’Associazione nazionale Partigiani, gli Alpini e i vigili del Fuoco volontari. Il sindaco Marco Sucquet si è recato a casa dell’ex combattente Dario Grondana, per consegnargli la medaglia d’oro. In piazza IV Novembre, il sindaco Sucquet e il collega di Perloz Giancarlo Stevenin hanno consegnato il riconoscimento anche a Roger Bonin. Sabato sera, a Villa Michetti, so-

Roger Bonin, tra i sindaci di Pont-St-Martin Marco Sucquet e di Perloz Gian Carlo Stevenin; più a destra l’attore Davide Mindo e in alto, il sindaco con Dario Grondana con la figlia Mary

no stati raccontati con maestria gli stati d’animo della Grande Guerra; ieri, domenica, dopo la messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre, sono state DONNAS «Oggi è la giornata in cui dobbiamo ricordare tutti i cadu-

ti delle guerre, ma è altresì la giornata della Forze Armate che lavorano quotidianamente per la nostra pace, per la pace di tutti. Il rifiuto della guerra è molto chiara nella nostra Costituzione e la giornata del IV novembre serve per fermarsi e riflettere sul senso della guerra, sempre ingiusta e dolora.

Questo dovrebbe rinforzare in noi il senso di rifiuto della guerra e la valorizzazione della pace e della democrazia, tutte cose che devono essere coltivate tutti i giorni, nel quotidiano». Il sindaco di Donnas Amedeo Follioley è intervenuto ieri mattina, domenica, nella cerimonia sobria ma

commovente organizzata con la collaborazione del Gruppo Alpini e della Banda. Dopo la messa, la cerimonia si è spostata al Monumento ai Caduti, vicino alla stazione; era presente anche il 94enne Angelo Minuzzo, ultimo reduce del Battaglione Cervino. Il vice presidente dell’Ana Aldo Follioley ha dedicato una riflessione ai Caduti; «bisogna fare memoria, ricordare, forse molti di questi nomi sono per noi oggi davvero ignoti. Ebbene quello che come ANA chie-

diamo è di ricercare cosa questi nomi sono, chi sono, perché se oggi sono dei semplici nomi ignoti, possano in futuro diventare per noi delle persone, con un’identità e un proprio vissuto, perché quello che è accaduto non deve più ripetersi e solo conoscendo questo potrà verificarsi». Per l’occasione l’amministrazione comunale ha voluto abbellire la zona circostante il Monumento ai Caduti, con fiori intorno alle lapidi e sistemando alcune panche in pietra.

La lezione si fa in municipio

PONT-SAINT-MARTIN - Una lezione speciale, nella casa comunale, anziché a scuola. Nell’ambito del progetto di educazione civica, i bambini delle classi V della scuola primaria dell’istituzione Mont-Rose B e Walser hanno visitato il municipio, accolti dal sindaco Marco Sucquet che li ha accompagnati nei vari uffici e li ha ospitati nella sala del consiglio comunale dove ha risposto a domande relative alle funzioni e alle attività del consiglio comunale.

La commemorazione a Donnas; nel riquadro Angelo Minuzzo

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■ champorcher / 100 mila euro per il restyling di strutture comunali

Nuovo look per sei parchi champorcher - I sei parchi giochi del comune di Champorcher si rifanno il look. Grazie a una variazione al bilancio di 100 mila euro saranno eseguiti anche altri interventi di riqualificazione in alcune strutture comunali. «Avevamo la necessità di alcuni interventi di riqualificazione in paese – commenta il sindaco Alessandro Glarey. La parte più consistente dell’intervento – 50 mila euro – è destinata al restyling dei sei parchi giochi del comune; si tratta di un complesso di elementi situati in zone verdi calpestabili, con giochi diversi tra cui altalene, scivoli e giochi a molla. Quasi tutte le aree hanno panchine, servizi igienici e fontane con acqua potabile, in frazione Chardonney, lungo la strada che porta agli impianti, in frazione Loré vicino alla scuola dell’infanzia e primaria, in frazione Petit Mont-Blanc, in frazione Vignat, nei pressi del campetto sportivo e in frazione Vigneroisa, dove si trova l’omonima cappelletta». L’ex parco giochi del Petit Rosier, ormai obsoleto, verrà definitivamente smantellato; inoltre si rende necessario una nuova collocazione, considerato che la zona di Petit Rosier non è più proprietà comunale; a Gran Rosier troveranno spazio giardinetti nuovi di zecca.

Uno dei parchi di località Chardonney

Altri interventi: secondo quanto riferisce il primo cittadino, 20 mila euro verranno impiegati per la messa in sicurezza del parcheggio sotterraneo e per la riqualificazione dei locali adibiti a toilettes della biglietteria. All’Espace in località Vignat, 18 mila euro saranno impiegati per rifare una scalinata; 12 mila serviranno invece per la progettazione di una copertura, da costruirsi al piano sotterraneo del cimitero. ■ Angela Marrelli

Champorcher: 34 lumini per ricordare i Caduti

Il gruppo Alpini di Champorcher e i bambini delle scuole di Champorcher hanno ricordato, in occasione della Commemorazione del IV Novembre, i 100 anni dall’inizio della Grande Guerra, che ha interessato i bis o trisnonni di qualcuno di loro. Dopo l’inno e l’Alzabandiera, i bambini hanno posato uno a uno 34 lumini, in ricordo dei 34 Caduti di Champorcher durante le guerre.

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43 fuori valle

L’omaggio di IVO alla Grande GUERRA In vetrina, cimeli autentici del conflitto

La vetrina allestita da Ivo Mezzano e dai suoi amici

ivrea - Da Saint-Vincent con furore. Ivo Mezzano, 70 anni titolare del bar enoteca Astor ad Ivrea in corso Torino 265, nei giorni scorsi si è reso protagonista di una bella iniziativa: con quattro suoi amici, Elisa Benedetto, Fabrizio Dassano, Pino Ferlito ed Ettore Santoretto, per commemorare il centenario dal Primo conflitto bellico mondiale, ha allestito la vetrina del suo esercizio commerciale con cimeli autentici della Grande Guerra, come spiega: «provengo dalla Valle e più precisamente da Saint-Vincent; nel 1960 ho aperto questa attività ad Ivrea e ho sempre decorato la vetrina del mio negozio secondo un tema specifico. Quest’anno – continua Mezzano – per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale volevo fare qualcosa e così, rovistando nella soffitta di casa mia ho ancora trovato una polizza vita fatta in tempo di guerra da mio nonno Giovanni Carrel, anche lui di Saint-Vincent e così ho deciso di dedicare lo spazio della mia vetrina a questo importante evento. Ho contattato alcuni miei amici, i quali si sono subito prestati ad aiutarmi portandomi i cimeli autentici della prima Guerra Mondiale che avevano a casa e così, un una mezza giornata qualche giorno prima del 4 novembre abbiamo realizzato questo nostro desiderio. La vetrina è molto ammirata e questo non può far altro che piacere, perché significa che la gente ha capito e valorizzato il nostro sforzo, per questo motivo – continua Mezzano – terremo la vetrina allestita con questo tema fino a fine mese, certo se qualcun altro volesse portare altri cimeli, lo spazio lo troveremmo di sicuro». ■ Loris Ponsetto

WA L SE R

■ gressoney-la-trinité / In piazza Tache, sabato 7, il laboratorio agri-culturale ‘Saperi e sapori’

Gusto e cultura vanno a braccetto dall’inviato Franco ORMEA Gressoney La Trinité - Sapere, ricercare le radici, da dove veniamo, dove andiamo, e soprattutto cosa mangiamo. Un po’ quello che è successo sabato a Gressoney sabato 7 con ‘Sapori e saperi di montagna’, un laboratorio agriculturale a km zero. La caldaia intinerante è uno strumento che permette oltre che a cuocere il latte vaccino per la produzione del formaggio a non dimenticare gli antichi mestieri. «Abbiamo acquistato questa caldaia con i contributi europei nell’ambito del progetto di riqualificazione delle zone rurali - confida Lydia Favre assessore alla cultura, istruzione e vice sindaco - nostro scopo è quello di far sapere soprattutto ai più giovani ciò che sta dietro il formaggio che trovano in tavola. Abbiamo anche riqualificato la cantina del Walser Museum , la casa rurale, Puro Hus, che sta in piazza Tache e che è una perfetta riproduzione di una casa di un tempo. E’ nostra intenzione tramandare gli antichi mestieri soprattutto ai giovani in età scolastica». La ludoteca di Gaby con le assistenti si è trasferita in piazza a La Trinitè per “sapere” giocando, il modo migliore per imparare e ricordare. In piazza Tache Elder Thedy, uno dei più abili produttori di toma si met-

In alto, i bambini della ludoteca di Gaby ‘in trasferta’, più a destra accanto alla caldaia ‘mobile’Qui sopra, Federico Chierico, più a destra Elder Thedy e il vice sindaco Lydia Favre, Dario Carmassi, referente Slow Food VdA e l’assessore al Turismo Paolo Maria Viganò

te al lavoro con la nuova caldaia, i giovani disegnano e i temi sono il latte, il formaggio le mucche. «Non pensavo di trovarmi in una atmosfera di altri tempi, con delizie di ogni genere - spiega Marina Caucino di Milano frequentatrice della Valle - è stata una piacevolissima sorpresa, e mia figlia

Aurora si è subito aggregata ai bimbi della ludoteca». Da Biella giunge Giorgio Cantoia; «volevo fare una passeggiata, mi sono trovato in questa piazza ricca di fascino e mi sono fermato, ho visto anche il museo della casa rurale, che bello». Dal’Inghilterra Colin Adams di Stevenaghe, città ad un ‘ora

a Nord di Londra insegna inglese a Torino, ma ama Gressoney e le sue bellezze; «sono veramente meravigliato di come hanno ambientato questa atmsofera, veramente bravi». I produttori Economie,nature, tradition proposta della cooperativa iI

Riccio di Lillianes, con le castagne e una vera chicca, la “Bier de Gra” grappa al gusto di castagne prodotta dal B63 di Aosta, birra tradizionale alla quale si aggiunge un certo quantitativo di farina di castagne. Piace e viene acquistata. L’agricoltura in alta quota è rappresentata da Paysage à

manger; Federico Chierico si prodiga a spiegare che la ‘Verrayes’ è l’antica varietà tradizionale della Valle d’Aosta che è stata riportata a Sud del Monte Rosa grazie alla collaborazione dell’associazione ‘Pro Specie Rara’, ma non solo perché la “corne de gatte” , patata gourmet ritenuta la migliore al mondo. Forma allungata irregolare, proveniente dal Belgio, Vallone ‘Cwène di Gatte’ che significa corna di capra, ora è una produzione di Paysage à manger, Elder Thedy prosegue la sua opera, i bimbi disegnano e noi ci soffermiamo nell’angolo di ‘Alpenzu, Valle d’Aosta da gustare’ che propone, come spiegano i figli Brunero, l’uno addetto alla produzione, l’altro allievo di scuola alberghiera, in questo caso «solo i prodotti legati alla stagione, succo di mela, pere al cioccolato, crema monte bianco, confettura di castagne, castagne sciroppate al miele e poi non puòmancare la fonduta di fontina». Azzurra Thedy, presidente della pro loco che in collaborazione con l’amministrazione comunale ha organizzato questo ‘chilometro 0’ è alle prese con i canestrelli che vengono offerti con la panna fresca, anch’essa preparata appositamente. Ma è ora di merenda? A tutti viene offerto il formaggio fresco appena preparato da Elder Thedy, degna conclusione di una giornata tra cultura e gusto.


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La Saison sei tu

uno specchio per la 31ª edizione

L

a Saison sei tu, ovvero nella 31ª Saison culturelle ti ci puoi rispecchiare. L’immagine della 31ª edizione della stagione culturale valdostana, ideata dallo studio grafico di Thomas Linty, e non ancora disponibile in versione cartacea, è quella di tutti coloro che la guardarenno: uno specchio. «Un’idea originale che rispecchia a pieno quello che intendevamo trasmettere» ha detto l’assessore alla cultura Emily Rini cercando di non svelare troppo ma annunciando la “sorpresa” nell’affollata conferenza stampa di presentazione del nuovo programma. Una stagione che parte in ritardo, per problemi di certezze sul budget (780 mila euro lo stanziamento, di cui 190 mila euro arrivano dalla Fondazione Crt) il e prenderà il volo solo a partire da gennaio cercando di allungarsi fino a giugno riunendo sotto la sua egida il Festival des Harmonies e alcuni spettacoli di artisti valdostani. L’evento culturale per eccellenza, come ha sottolineato l’assessore Rini, ha cercato ancora una volta di coniugare due realtà: «valorizzare le tante eccellenze che il territorio ha e dare l’opportunità di gustare serate con artisti di fama nazionale e internazionale». Il programma Il calendario di quest’anno privilegia la musica chiamando ad Aosta alcuni dei grandi nomi della canzone italiana. 22 i concerti di musica classica, pop, popolare e world music, 13 spettacoli teatrali, 6 appuntamenti di danza, 6 conferenze e 50 film sono i numeri del 2015/2016. Il sipario del Teatro Splendor si alzerà mercoledì 18 novembre con “Tre donne in cerca di guai” che vedrà sul palco cittadino Corinne Cléry, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi, mentre la sezione cinema inizierà martedì 10 e mercoledì 11 con due film dedicati alle donne: “Dove eravamo rimasti” di Jonathan Demme con Meryl Streep e “È arrivata mia figlia” di Anna Muylaert. MUSICA Tornano i nomi di richiamo per la sezione musicale con i concerti di Malika Ayane (al Palais Saint-Vincent il 15 aprile), Daniele Silvestri (11 marzo) e Carmen Consoli (6 febbraio). La cantantessa di Catania sarà ad Aosta anche il 28 gennaio in occasione della collaborazione con il Premio Tenco, per una chiacchierata con Francesco Guccini, che come ha ricordato il dirigente Elmo Domaine «ormai non canta più» e sarà in veste di scrittore, insieme ai cantautori valdostani Alberto Visconti, Naïf Hérin e allo scrittore Marcello Fois. La

Malika Ayane sarà al Palais il 15 aprile; in alto Daniele Silvestri, accanto Aeros; in basso Marco Paolini e Carmen Consoli protagonista di un doppio appuntamento

Saison francophone porterà ad Aosta, inoltre, Les Tambours du Bronx (3 marzo) e la marocchina Hindi Zahra (7 aprile), mentre per la musica classica da segnalare marzo), l’Orchestra Antonio Vivaldi (7 marzo), il duo violoncello-pianoforte Andrei Ionita e Naoko Sonoda (27 aprile), poi ancora spazio ai canti di Natale con Tosca (23 dicembre) e al coro Scala & Kolacny Brothers (13 maggio). TEATRO Dopo il debutto con “Tre donne in cerca di guai” troviamo il primo appuntamento della saison francophone con “Le bal”, dal romanzo della scrittrice ucraino-francese Irène Némirovsky. A seguire “Il prezzo” di Arthur Miller con Umberto Orsini e Massimo Popolizio (8 dicembre). Da segnalare ancora la “Bisbeti-

ca” di Nancy Brilli (19 e 20 gennaio), Marco Paolini con Lorenzo Monguzzi in “Ballata di uomini e cani” (26 e 27 gennaio), Paolo Cevoli in “Perché non parli” (17 febbraio) e il teatro canzone di Rocco Papaleo con “Una piccola impresa meridionale” (2 maggio). DANZA Si comincia con il “Cabaret Extraordinaire” (12 dicembre), a seguire i 50 anni di “Tutti insieme appassionatamente” (12 e 13 febbraio), il ritorno della compagnia Aeros (1° marzo), e l’invasione dei Pockemon Crew (10 maggio). Fuori abbonamento l’appuntamento con l’operetta de “Al Cavallino Bianco” di Corrado Abbati (1° dicembre). CINEMA Il Giro del mondo in 50 film

inizia il 10 e 11 novembre, con uno sguardo all’universo femminile che rivolgerà spesso, nel corso del viaggio tra le opere cinematografiche che hanno raccolto maggiori consensi nei principali festival. Dopo il debutto con le pellicole di Jonathan Demme e Anna Muylaert la program-

mazione sarà definita solo fino a gennaio a causa dell’incertezza degli stessi distributori che comunicano le uscite dei film solo un mese prima la proiezione nelle sale. Tra i titoli che si potranno vedere, nelle quattro repliche (dalle 16 alle 22 a rotazione due titoli per due giorni) da segnalare quelli scelti

Abbonamenti già in vendita, trasporto confermato

ono già in vendita da sabato 7 novembre gli abbonaS menti della nuova stagione cultural, nella biglietteria del Museo archeologico di piazza Roncas ad Aosta.

I prezzi sono rimasti invariati rispetto al 2014 e gli abbonamenti, tranne quello cinema, sono cedibili. Fino a venerdì 13, dalle 12.30 alle 18.30, la biglietteria sarò a disposizione per i rinnovi del “Pleine Saison” (34 spettacoli a 350 euro per la platea e 290 per la galleria), con possibilità di prenotare lo stesso posto dello scorso anno. Biglietteria aperta anche per “Il Giro del Mondo in 50 film” con abbonamenti disponibili fino al 25 novembre (50 proiezioni a 120 euro, ridotti a 100 per chi ha meno di 30 anni o più di 65). Le formula “Tutto teatro” (13 serate, gli interi a 140 euro in platea e 110 in galleria) e “Sipario” (8 spettacoli in italiano, 115 e 95 euro), saranno in vendita da oggi, lunedì 9, fino a sabato 14 novembre per i rinnovi e per i nuo-

vi spettatori dal 16 novembre. Più avanti saranno disponibili gli abbonamenti “Rideau” (5 spettacoli francesi, da 45 a 35 euro) e “Minisipario” (4 spettacoli italiani in replica, 70 euro in platea, 60 in galleria). Per quanto riguarda la sezione musicale gli abbonamenti “Tuttomusica” (16 concerti, 120 e 100 euro) e il “Musiche dal mondo” (5 concerti, 50 e 40 euro) saranno disponibili dal 19 novembre al 23 dicembre, a seguire saranno disponibili le formule “Leggera e popolare” (5 concerti, 65 e 50 euro), “Classica e dintorni” (6 serate, 50 e 40 euro) e “Musical e danza” (4 serate a 70 e 60 euro). La biglietteria rimarrà aperta fino a fine mese dal lunedì al sabato dalle 12.30 alle 18.30, mentre dal mese di novembre rimarrà aperta dalle 13.30 alle 18.30. Info: 800.141.151. Il servizio di trasporto sarà garantito anche quest’anno e sarà attivato con un minimo di 15 prenotazioni. ■ e.d.

in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, “Much love” di Nabil Ayouch e “Marguerite” di Xavier Giannoli (24 e 25 novembre). Due giornate speciali saranno dedicate a due film valdostani, “Ninì” di Daniele Ietri (17 dicembre) e “Mare Carbone” di Gianluca Rossi (14 gennaio). I VALDOSTANI Ampio spazio dedicato agli artisti di casa a partire da l’omaggio a Magui Bétemps (20 novembre), i concerti di Natale con i Trouveur Valdotèn (13 dicembre) e l’Arcova Vocal Ensemble ad Aosta (21 dicembre), il tradizionale “Concert du nouvel an” dell’Orchestre d’Harmonie du Val d’Aoste (5 gennaio), l’omaggio a Frank Sinatra di Patrick Mittiga (16 gennaio), lo Shakespeare di Valeriano Gialli (22 marzo), l’Orchestre du Conservatoire insieme al soprano Anna Pirozzi (6 maggio), Davide Mancini (3 giugno) e i concerti ancora da definire di Tamtando e Stefano Frison. ■ Erika David

TELEVISIONE: da stasera riflettori su MONTE BIANCO AOSTA - In barba alle polemiche estive del Cai, alle minacce del sindaco di Gervais di bloccare la produzione e a chi gridava allo scandalo per la montagna trasformata in un “divertimentificio”, da stasera, lunedì 9 novembre alle 21, i riflettori di RaiDue si accenderanno sulla Valle d’Aosta con la prima puntata di “Monte Bianco”, il primo celebrity adventure game tutto italiano. Sette le cordate, formate da personaggi noti e guide alpine, che si sono sfidate per la conquista della vetta affrontando diverse prove: Stefano De Giorgis con Dayane Mello, Gio-

vanna Mongilardi, con Gianluca Zambrotta, Anna Torretta e Stefano Maniscalco, Roberto Rossi e Jane Alexander, Matteo Calcamuggi e Arisa, Alberto Miele e Enzo Salvi e Andrea Perrod con Filippo Facci. Il messaggio che l’amministrazione regionale, che ha supportato la produzione, e le guide alpine intendono veicolare con questo show è che si può vivere la montagna anche in situazioni estreme, ma bisogna affrontarla con le dovute accortezze, accompagnati da persone esperte come lo sono le guide di alta montagna che sono in grado di condurre il turista o l’appassionato in sicurezza, rispettando la natura. ■ e.d.


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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MOSTRE - Dopo la chiusura per le manutenzioni, a dicembre l’inaugurazione di GoldenAge e World Press Photo

L’inverno d’oro del Forte bard - Per la stagione invernale il Forte di Bard si regala un’anteprima mondiale con la mostra “Golden Age. Rubens, Brueghel, Jordaen”, pittura olandese e fiamminga dalla Collezione Hohenbuchau. La mostra sarà inaugurata sabato 28 novembre e aprirà al pubblico dal 5 dicembre 2015 fino al 2 giugno 2016. In esposizione 114 dipinti, molti dei quali di grandi dimensioni, rappresentativi del Secolo d’oro della pittura fiamminga e olandese tra Sei e Setteccento. La mostra nasce dalla collaborazione con le Liechtenstein Princely Collections che avevano permesso, nell’inverno 2012, l’allestimento de “I Tesori del Principe”. Tra i capolavori della collezione sene storiche, ritratti, pittura di genere, paesaggi e le famosissime nature morte nelle varie declinazioni: rappresentazioni floreali, banchetti, frutti, pitture animaliste, scene di caccia e pesca. Dedicato al Golden Age sarà anche il galà di Capodanno con diverse proposte: Galà (aperitivo, cena, brindisi di mezzanotte con visita libera alla mostra, dalle 19.30, 110 euro), After dinner (dalle 22.30 visita alla mostra, brindisi e dj set, 25 euro) e Plus (galà con la possibilità di cenare in una sala riservata della fortezza 150 euro). La seconda proposta invernale del Forte di Bard riguarda

il fotogiornalismo con la mostra “World Press Photo” che proporrà le immagini più belle e rappresentative tra quelle che per un anno hanno documentato gli avvenimenti del 2014 a livello mondiale. La Foto dell’Anno 2014 è del fotografo danese Mads Nissen che ritrae Jon e Alex, una coppia gay in un momento in-

timo, a San Pietroburgo, Russia, paese noto per la chiusura nei confronti dell’omossessualità. World Press Photo sarà inaugurata il 4 dicembre e rimarrà aperta fino al 6 gennaio. Per prepararsi al meglio alla nuova stagione espositiva il Forte di Bard rimarrà chiuso da oggi, lunedì 9 novembre,

fino al 4 dicembre, periodo in cui saranno allestite le mostre ed effettuati alcuni lavori di manutenzione. Sono però previste aperture straordinarie sabato 21 e domenica 22 dicembre per Vins Estrêmes e sabato 28 novembre per l’inauguraizone della mostra evento Golden Age. ■ er.da.

Hendrick Ter Brugghen, “Bravo” che ride con il suo cane (Diogene)? 1628

PITTURA - L’associazione artisti valdostani espone nella saletta Finaosta

Trekking pittorico sulle montagne Aosta - Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino, Ruitor, Gran Paradiso: è un piccolo “Tor des Géants” a colpi di pennello la mostra “Le nostre montagne” inaugurata sabato scorso allo spazio Finaosta dall’associazione degli Artisti Valdostani. 41 sono gli artisti che hanno

Gli artisti che espongono alla saletta di Finaosta

contribuito, offrendo il loro personale punto di vista sulle vette: qualcuno ispirandosi alle imprese di alpinisti famosi, qualcuno insistendo più su una dimensione silenziosa e naturale. Hanno partecipato Beppe Alzani, Benvenuto Billotti, Paola Bordet, Lorella Calisi, Elena Cambiaghi,

POESIA, Lucrezia Pongan premiata a Castel Govone Aosta - «Noi siamo fatti della stessa sostanza del mondo, siamo poeti». Inizia così una delle poesie contenute nella raccolta Athanor (ed. MEF) di Lucrezia Pongan, scrittrice, giornalista e pittrice valdostana che ha conseguito il secondo podio alla prima edizione del premio letterario internazionale di poesia e narrativa, saggistica e giornalismo Castel Govone, Finale Ligure. Molti i premi e i riconoscimenti finora conseguiti, tra cui un premio nazionale per la poesia dialettale, vista la sua versatilità nel comporre in più lingue. «Scrivere non è soltanto un hobby, ma una scelta di vita, un

modo di essere, per trasporre la realtà in qualcosa di unico - dice la poeta - . Athanor è la 18ª pubblicazione e il titolo rimanda al forno, a fuoco continuo, degli alchimisti che lavoravano la materia per ottenere l’oro. Così i poeti filtrano la realtà per ricavarne schegge auree, i versi delle poesie stesse». In copertina nell’opera della stessa autrice, la cui passione pittorica le ha già fatto realizzare tre personali oltre a varie collettive, è rappresentato l’alchimista che ottiene l’oro, metafora dell’illuminazione interiore ed elevazione dello spirito. ■ Nadia Camposaragna

Maria Carere, Laura Casiroli, Gianluigi Cicala, Loredana Cicala, Rodolfo Coquillard, Marcella Curcio, Mirko De Santis, Elena Dinapoli, Franca Fabrizio, Ines Frassy, Savina Freschi, Paolo Gambalonga, Mara Sofia Grigolin, Jeanne Lavie, Giulio Leofrigio, Luciano Malesan, Marisa Medici, Michele Melfa, Giuseppe Menegatti, Livia Meynet, Gianni Moretto, Giancarlo Muzzolon, Isabella Paglino, Roberto Pepino, Clara Perruchon, Lucia Pison, Giovanni Polimeni, Alberto Ragni, Angiola Rizzi, Domenica Rughini, Delia Saba, Vanda Sarteur, Graziella Serradura, Enza Sorbara, Adriano Stefanoli, Maria Elisabetta Vuillermoz. La mostra resterà aperta fino al 22 novembre, solo in orario pomeridiano dalle 15.30 alle 19. ■ Miriam Begliuomini

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Nell’evento del 26 ottobre Digel ha presentato la nuova collaborazione con Molino Pivetti, farine 100% da grano italiano. A presentare l’incontro lo Chef Antonino Esposito di Alice Tv che ha preparato pizze e impasti per una trentina di clienti pizzaioli, dispensando a tutti consigli e trucchi del mestiere. Per l’occasione ha utilizzato l’impasto Girasole e l’impasto Skura al grano arso pugliese.

Chef Antonino Esposito presenta Molino Pivetti

Lo Chef Antonino Esposito all’opera

Pane ottenuto con Skurissima

Il successivo martedì 3 novembre abbiamo fatto incontrare la Cooperativa Allevatori Razza Piemontese Compral di Cuneo, con una trentina di ristoratori,

per parlare di carne di razza piemontese, e per assaggiare alcune preparazioni: battuta al coltello, tartare, hamburger, salsiccia di bovino e tagliata. Il direttore Dott. Bartolomeo Bovetti, ed il responsabile della filiera Roberto Boetti, hanno accolto i ristoratori e raccontato come opera la cooperativa di 220 allevatori, della filiera che mantengono e dei tagli anatomici per ristorazione, con pochissimo scarto, che Digel distribuisce. Anche questo evento ha destato molto interesse e possiamo dirci più che soddisfatti per l’attenzione che abbiamo ricevuto.

Fassone Piemontese

Direttore Cooperativa Compral Bartolomeo Bovetti


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...Pillole di cultura...

All’Osservatorio aperitivo con la Luna e Urano

L’Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy organizza per sabato 14 novembre, dalle 17.15 alle 20, un happy-hour scientifico dedicato alla Luna e a Urano. Prenotazione obbligatoria allo 0165-770050, quota di partecipazione 15 euro, (13 per over 65 anni, 11 per i ragazzi tra i 5 e i 12 anni, gratuito per i bimbi fino a 5 anni). In caso di meteo sfavorevole si terrà conferenza e un viaggio virtuale nel cielo di stagione al Planetario. Cinema, anteprima del corto “cAPEnorth”

Sabato 14 novembre la Cittadella dei Giovani ospiterà la prima del cortometraggio realizzato da Grobeshaus Productions di Francesca Casagrande e ideato da Michel Dalle, “cAPEnorth”, sul viaggio di Henry Favre e Ludovico Botalla da Aosta a Capo Nord in Ape. L’appuntamento è per le 18.30 con un aperitico in caffetteria e due chiacchiere con i protagonisti, a seguire, dalle 20.30 la proeizione del cortometraggio che sarà riproposto più volte durante la serata. “Ad Memoriam”, storie del cimitero di Sant’Orso in un libro

Sarà presentato sabato 14 novembre, alle 15.30, alla Torre dei Balivi di Aosta, il volume “Ad Memoriam. Storia e storie del cimitero del Borgo di Sant’Orso in AOsta” a cura di Daniela Bernini, edito da Le Château. La presentazione sarà preceduta, alle 14, dalla visita al cimitero. Poesia, alla Vineria PerBacco i Cordoli di Simone Torino

La vineria PerBacco di Pont-Saint-Martin ospiterà domenica 15 novembre alle 19 “Cordoli” reading di «racconti brevi e strampalati, storie da margine» del poeta e scrittore Simone Torino.

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lunedì 9 novembre 2015

MUSICA - La band sceglie Eppela per le spese dell’ultimo cd, pronto per Natale per chi li sosterrà

L’Orage a casa per Natale Aosta - Che qualcosa bollisse in pentola i fan de L’Orage lo avevano intuito quando qualche settimana fa la band, dalla sua pagina Facebook, aveva chiesto a quante persone potesse interessare avere il nuovo album, il quarto, per Natale. Raccolto un discreto numero di consensi ecco che i musicisti hanno trovato il modo per farlo. «Il disco sarà nei negozi il 22 gennaio, ma chi ci sosterrà potrà averlo, autografo e corredato da altre ricompense, per Natale - spiega Rémy Boniface, polistrumentista della band e referente dell’iniziativa avviata i giorni scorsi -. Abbiamo ancora tante spese da pagare del mese trascorso a Roma in studio di registra-

Il quarto album de L’Orage sarà nei negozi il 22 gennaio

zione Terminal 2 di Gianluca Vaccaro, da dove sono usciti tutti i lavori dei cantautori romani del momento, e dobbiamo farlo prima dell’usci-

ta del disco. Un amico, Neda (dello studio di registrazione Meat Beat di Sarre, ndr) ci ha parlato del crowfunding e di Eppela e abbiamo pen-

DANZA, l’ensemble dell’École de danse di Ellada Mex vola a New York charvensod - Fino a un anno fa era un sogno che, lavorando duramente, i ballerini dell’École et conservatoire de danse di Ellada Mex speravano di poter raggiungere, oggi è una realtà. La direttrice della scuola di danza del Pont Suaz ha saputo in questi giorni che il suo ensemble è stato selezionato per la fase finale dello Youth America Grand Prix di New York. Gli allievi dell’École et Conservatoire de danse si sono messi in evidenza dal 30 ottobre al 1° novembre a Parigi proprio in una fase del prestigioso concorso mondiale riservate alle scuole di tutte le nazionalità. A ballare per l’École sono stati Anaïs Stevenin, Federica Scarfò, Lucrezia Spinetti e i piccoli Angelica Melillo

(7 anni), Margherita Di Tommaso (7 anni), Helena Ferraris Viotto (9 anni), Danile Perino (12 anni) (in foto con la direttrice Ellada Mex) che hanno conquistato il pubblico e commosso la giuria. «Con grande emozione abbiamo appreso da Elisabeth Platel, direttrice dell’École de Danse de l’Opera de Paris che nei top 12 della categoria “Ensemble” c’era il gruppo dei ballerini più piccoli, che hanno presentato la danza “Top Top”. Sono molto soddisfgatta dei risultati» commenta la direttrice Ellada Mex. Ed è proprio per la coreografia “Top Top” che la scuola valdostana è stata invitata alle fasi finali del concorso, a New York, dal 22 al 29 aprile 2016. ■ e.d.

sato che potesse proprio fare al caso nostro». Per dare l’ultima spinta al nuovo lavoro de L’Orage «il disco più brillante che ci è riuscito» dice il cantante Alberto Visconti, alla band servono ancora 10 mila euro. In meno di una settimana il progetto de L’Orage ha raccolto il 37% della cifra coinvolgendo 122 sostenitori. Le ricompense disponibili sono quattro, si va dai 20 euro per il disco autografo da tutti i componenti della banda, ai 50 euro comprensivi di cd, maglietta e cappellino, dai 60 euro per tre cd fino ai 700 euro per una cena acustica privata, come sta facendo un gruppo di amici delle Langhe che raccogliendo i soldi vuole regalarsi un concerto della band. Per sostenere l’iniziativa basta andare su www.eppela. com e cliccare sull’immagine della band seguendo poi tutte le istruzioni. Del nuovo disco cosa dire? Affidato alla produzione di “Erriquez” Greppi della Bandabardò, l’album conterrà alcuni brani già proposti in occasione di alcuni eventi, come per esempio “Skyline” cantata insieme a Naif Hérin in occasione dei Piolets d’Oro, l’arrangiamento de L’Orage di George Brassens, canzone che dà il nome alla band, e altri brani scritti apposta. «Sarà un disco bellissimo» semplifica Rémy. ■ Erika David


lunedì 9 novembre 2015

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FOTOGRAFIA - Inaugurata all’Hôtel des Etats di Aosta la mostra del fotografo Enzo Massa Micon

Il paesaggio vissuto di Enzo Aosta - Immortalare l’armonia fra l’uomo e l’ambiente. Non sono solo paesaggi gli scatti del fotografo Enzo Massa Micon, sono la testimonianza dell’agire umano sulla natura. Al di là della mera volontà documentaria, le trentotto fotografie in esposizione dal 6 novembre al 7 febbraio all’Hôtel des États di piazza Chanoux, raccontano altro: si caricano di significati emozionali e concettuali. “Valle d’Aosta. Vivere il Paesaggio” ha aperto ufficialmente la stagione autunnale degli eventi culturali regionali. Presentata dall’assessore all’Istruzione e Cultura Emily Rini, che si è detta «orgogliosa e riconoscente a Massa Micon per aver saputo raccontare e valorizzare angoli della Valle d’Aosta», e dalla curatrice Daria Jorioz che ha introdotto la

visione degli scatti, lo spazio è stato lasciato all’osservazione perché «le fotografie non vanno spiegate, altrimenti c’è qualcosa che non va» ha detto l’autore. «Quello che mi interessa mostrare con questi scatti – ha spiegato il fotografo in una saletta espositiva affollata – è il paesaggio antropizzato in cui le

tracce umane interagiscono con l’ambiente in modo armonico». Grazie alla sua esperienza di guardaparco l’autore conosce perfettamente il suo soggetto e sa scegliere il giusto attimo da condividere con gli altri: istanti irripetibili come quelli colti dai grandi fotografi del Novecento, maestri che Massa

Micon rielabora in base alla sua personale sensibilità. Una sensibilità che non si limita alla scelta del momento, ma che guarda con attenzione all’equilibrio compositivo, come per esempio nello scatto di Gimillan del marzo 2013, il preferito dall’autore: «Era un quadro già fatto, una composizione

Il fotografo Enzo Massa Micon accanto a una delle sue fotografie in mostra

Progetto Aniké, 18 anni con i fiocchi aosta - Una 18ª edizione con i fiocchi. Si parte il 27 dicembre e si ritorna il 7 gennaio; la meta è quella di Bobo Dioulasso e i Tamtando propongono, come sempre, un ricco programma culturale, musicale e artistico. Ma non è tutto. Infatti, per questa edizione della vacanza-studio, c’è una novità: «finalmente, dopo molto lavoro e forza di volontà, verrà inaugurato le Centre Aniké di Bobo, fase fondamentale del Progetto Aniké», dice il responsabile del progetto Marco Giovinazzo. Per l‘oc-

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM

casione, «in collaborazione con i maestri locali, si esibirà un gruppo tutto italiano, la ‘TamtandoBoboBand’. Per chi fosse interessato, il 13 verrà presentato il tour, presso lo Zazy’s Gnam di Quart; per chi volesse parteciparvi dal vivo o volesse prendere parte alla vacanza-studio, il consiglio è quello di non perdere tempo, sono disponibili solamente 4 posti per le iscrizioni che scadranno il 20 novembre». Info www.tamtando.com o 338 4367016. ■ Carol Di Vito

eccezionale messa lì ad aspettare che la cogliessi. Non si tratta tanto di abilità tecnica in questi casi, ma di acutezza dell’osservazione. È la capacità di trovare la bellezza nella normalità». In occasione dell’esposizione è stato prodotto un catalogo che, oltre alle riproduzioni delle opere, contiene il contributo di Ferdinando Scianna, grande fotografo contemporaneo con cui Massa Micon ha collaborato in passato. ■ Sara Sergi

...Pillole di cultura... Pillole di cultura... Al Palais si balla con l’Orchestra Daniele Tarantino

Alla Cittadella il (quasi) corso di scrittura creativa

Venerdì 13 novembre il Palais Saint-Vincent ospiterà una serata danzante con l’Orchestra Daniele Tarantino, per la prima volta in Valle d’Aosta. L’appuntamento è a partire dalle 21.30, l’ingresso è di 12 euro più 1 euro per i diritti di prevendita. Per informazioni e prenotazioni 0165765857.

Secondo incontro oggi, lunedì 9 novembre, alle 17.30, del (quasi) corso di scrittura creativa delle edizioni End in collaborazione con la Cittadella dei giovani di Aosta. Gli interessati possono iscriversi scaricando il modulo dal sito della Cittadella e inviandolo a info@cittadelladeigiovani.it. Tema dell’incontro di oggi: “Dove nascono le storie”. Il corso è gratuito.

Da sinistra lo stambecco ritratto da @gcorvus e il cielo su piazza Chanoux di @f_a_b_i_o_ 1970

Altro cielo nuvoloso questa volta di @pabe87 e il Rifugio Bezzi visto da @chobin_83

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Aosta - La prima foto della settimana è stata scattata da Gabriele Corvini (@gcorvus) di Settala (MI), mentre scendeva dal rifugio Quintino Sella, poco prima di arrivare al Colle della Bettaforca. Uno stambecco solitario rivolto verso le nuvole nella Valle di Gressoney è il soggetto perfetto per una splendida foto. Gabriele, che ha utilizzato un Samsung Galaxy S6 Edge per lo scatto, ha scelto l’effetto “Enfasi” di Snapseed per aumentare il contrasto e schiarire le ombre, dando un effetto “drammatico” alla foto. L’intensità del filtro è perfetta e la foto risulta naturale e credibile; si vedono spesso su Instagram delle foto potenzialmente perfette rovinate da un eccesso di filtro. Il consiglio è di essere equilibrati e parsimoniosi, onde evitare effetti irreali e significative perdite di qualità dell’immagine. Fabio Lizzi di Aosta ha approfittato di un bellissimo cielo rivestito di suggestivi cirrocumuli per fotografare, con una Canon 6d, Piazza Chanoux ad Aosta, in un tranquillo pomeriggio autunnale. La scelta di utilizzare il filtro Crema conferisce alla foto uno stile vintage e una sorta di atemporalità, tradita solo dalla presenza di alcune automobili moderne. «Un cielo insolito che meritava di essere immortalato» quello che Paolo Sarteur di Saint-Vincent (@pabe87) ha fotografato in notturna nella zona del bocciodromo. Le nuvole sembrano partire come un vortice che ha origine dal centro abitato mentre la luna si fa spazio per apparire nella foto. Per aumentare questo effetto ottico, Paolo ha incrementato la luminosità, il contrasto e la saturazione; l’immagine è stata realizzata con una Canon SX 510 HS. Chiudiamo con Davide Bazzani di Saint-Christophe (@chobin_83) che ha condiviso questa notevole fotografia del Rifugio Bezzi a Valgrisenche; la costruzione viene lasciata sulla sinistra della foto per inserire lo specchio d’acqua e il riflesso della montagna nello stesso; ottima la scelta di includere nell’immagine una parte di prato, nella parte inferiore, di dimensione simile a quella del cielo, in modo da rendere la foto armonica e simmetrica. Instagramers consigliati: @appuntidigitali da Davide, @eziode64 da Paolo, @gianlucascarpari di Fabio, @andreathegeezer da Gabriele. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy

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Fiocco rosa Deborah Brulard Pierino Daudry Paquettaz Edi e Ezio Federico Barzagli Elvis Berga Stefano Borettaz Fabrizio Bosonin Stefano Brunodet Valentina Cannavò Alessandro Castagna Giorgia Castellan Alessandro Celi Francesco Ciavattone Paolo Facchetti Edoardo Fornasiero Marco Lombard Roberto Madaschi Claudia Olivotto Luigi Ottobon

9 novembre 9 novembre 9 novembre 12 novembre 13 novembre 12 novembre 15 novembre 13 novembre 15 novembre 11 novembre 10 novembre 12 novembre 15 novembre 14 novembre 11 novembre 15 novembre 10 novembre 10 novembre 10 novembre

Mamma Agnese e papà Sonny di La Thuile danno il benvenuto alla piccola Sofia

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

Fiocco azzurro

Congratulazioni

Antonio è arrivato a ingrandire la famiglia per la gioia di mamma Luigia, di papà Emanuele, del fratello Giovanni Paolo, 10 anni, e della sorella Francesca, 7 anni

Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano

Redazione: p.barmasse@gazzettamatin.com a.bianchet@gazzettamatin.com d.chenal@gazzettamatin.com e.david@gazzettamatin.com d.pellegrino@gazzettamatin.com c.timpano@gazzettamatin.com

Roberta Prodoti

Segretaria: segreteria@gazzettamatin.com

Concessionaria di pubblicità ADV SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 AOSTA Tel.: 0165 230772 Cell.: 366 6174591 Email: info@advsrl.it Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

Un ringraziamento speciale per... Grazie ai residenti di Pont D’Avisod e dintorni che hanno accettato i nostri scherzetti e ci hanno regalato un sacco di dolcetti. Al prossimo Halloween!

Auguri ad Alessandro neo dottore in fisica

Fiocco rosa

Felice anniversario A Osvalda e Onorato. Silvana, Cristina con Marco e chi vi vuole bene partecipano alla gioia che vi unisce dal quel 13 novembre di 50 anni fa!

E’ nata alle prime luci dell’alba sabato 7 novembre Viola per la felicità di mamma Alessia e papà Valerio

Un messaggio speciale per...

I bambini della scuola dell’infanzia di Saint-Martin ringraziano nonni e genitori per la bella castagnata


lunedì 9 novembre 2015

MEZZA AOSTA SUCCESSO INTERO

CALCIO

da pagina 53

CICLISMO

Foto Alexis Courthoud

a pagina 68

a pagina 50-51 Oggi il poster dei Giovanissimi del Grand Combin a pag. 60

■ TRIONFO / Ieri a Ravenna; la pediatra volante: «Ho avuto dei problemi al ginocchio, qua contava solo vincere»

A Catherine Bertone il titolo tricolore di maratona RAVENNA - Ennesima perla in carriera per la pediatra volante di Aosta, Catherine Bertone, che ieri - domenica 8 novembre - si è aggiudicata il titolo italiano assoluto di maratona. Al via della 17ª edizione della Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte, la portacolori dell’Atletica Sandro Calvesi ha chiuso i classici 42 km 195 metri della distanza nel tempo finale di 2h 39’19”, ritoccando di 4” il record femminile della manifestazione. Per lei una soddisfazione

doppia. «Ovviamente nel titolo ci speravo, anche se non era per nulla scontato, a maggior ragione considerando che in gara c’era anche Claudia Pinna, campionessa italiana di mezza maratona», spiega Catherine Bertone sulla via del rientro a casa. La fondista valdostana, che può contare su un primato personale di 2h 32’46” fatto registrare esattamente un anno fa a Torino, ha anticipato nell’ordine Anna Spagnoli dell’Atletica Futura (2h 42’23”)

e proprio la sarda Claudia Pinna del CUS Cagliari (2h 44’53”), quest’ultima già protagonista sui 10.000 metri di giugno in Coppa Europa con la maglia azzurra. E pensare che la Bertone, in realtà, alla Maratona di Ravenna non ci aveva nemmeno pensato. «In realtà l’idea di venire qua a gareggiare me l’aveva lanciata René Cuneaz - conferma l’atleta rossonera -. Purtroppo dopo i Campionati mondiali di corsa in montagna su lunghe distanze (tenutisi a Zermatt, in Svizze-

ra, dove la Bertone conquistò uno splendido bronzo, ndr) ho avuto dei problemi al ginocchio destro, motivo per cui sono indietro con la preparazione. Oggi (ieri chi legge, ndr), però, contava soltanto vincere», afferma. Il fine settimana d’oro dell’Atletica Sandro Calvesi, quindi, è proseguito con la Coppa delle Alpi: Elisa Terrazzino, Irene Glarey e Samia Soltane hanno portato a compimento la loro fatica sul terzo gradino del podio. ■ Patrick Barmasse

L’arrivo a braccia alzate di Catherine Bertone

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lunedì 9 novembre 2015 Fotoservizio Alexis Courthoud

■ LA GARA / Oltre 500 partecipanti a testare il nuovo percorso

Un grande Cunéaz si arrende soltanto a Tyar e Uwajeneza

Tra le donne, vince Janet Hanane; 4ª Federica Barailler Michela BORGIS Inviata in viale Conte Crotti aosta - Sono stati in più di 500 ieri, domenica 8 novembre, a presentarsi alla griglia di partenza della prima Mezza Maratona di Aosta, posta in corso Battaglione, all’altezza della Questura. Una splendida giornata autunnale e un percorso nuovo, omologato dalla FIDAL, che abbraccia idealmente sia il centro storico che quello industriale del capoluogo valdostano, da Montfleury a Pollein. È stato il marocchino Abdelhadi Tyar a trovare lo spunto vincente che gli ha permesso di tagliare per primo il traguardo posto in viale Conte Crotti, davanti a Jean Marie Uwajeneza e a un ottimo René Cuneaz. Tra le donne braccia alzate per Janet Hanane, che precede Faith Jerotich Kimutai e Lara Giardino. Molti, quindi, i concorrenti provenienti da fuori Valle, che hanno preso parte a questa prima edizione su un nuovo percorso, nella speranza di migliorare il loro personale. Con una media di 3’10’’ al chilometro il marocchino Abdelhadi Tyar riesce ad aggiudicarsi la prima piazza in 1h 06’50’’ ( ma non a migliorare il suo personale di 1h 04’27’’), raggiungendo e staccando a 3 chilometri dall’arrivo il ruandese Jean Marie Uwajeneza, fino ad allora in testa alla gara, che chiude in 1h 07’11. A completare il podio il primo valdostano René Cuneaz con il tempo di 1h 07’46’’, precedendo Benazzouz Slimani (1h 09’31’’) e Dario Rognoni (1h10’25’’). Sesto un altro valdostano, professionista della corsa in montagna, Massimo Farcoz (1h 10’50’’), seguito da Kaddour Slimani (1h 14’00’’) e Davide Chéraz (1h 14’03’’), altro portacolori rossonero. Marco Mauro Agostinacchio (1h 14’31’’) e Marco Vitalini (1h 14’49’’) a completare i primi dieci. Da segnalare le prestazioni di Christian Joux (11° in 1h 14’56’’), Marco Betassa (12° in 1h 15’15’’), Alberto Norbiato (13° in 1h 15’18’’), Mikael Mongiovetto (14° in 1h 16’50’’), Pierre Yves Oddone (15° in 1h 16’53’’), Gildo Vuillen (16° in 1h 16’55’’), Giuliano Cavallo (18° in 1h 18’16’’), Claudio Trevisan (19° in 1h 18’31’’) e Giorgio Ioppolo (20° in 1h 18’49’’). In campo femminile, come detto, la più veloce in 1h 20’34’’ è stata Janet Hanane, che precede Faith Jerotich Kimutai (1h 21’06’’). Più staccata la terza calssificata Lara Giardino, che chiude in 1h25’42’’. Si ferma ai piedi del podio la prima valdostan, Federica Barailler (1h 26’26’’), che precede un’altra rossonera, Sonia Locatelli (1h 29’45’’). Sesta piazza per Stefania Canale (1h30’24’’), seguita da Chantal Vallet (1h30’42’’) e Maria Moreschi

(1h 33’00’’). Completano la prima decina Valeria Poli (1h 33’48’’) e Dominique Val-

let (1h 35’54’’). Hanno chiuso la loro gara nelle prime venti Marta Bortuzzo (11ª in 1h

Giuliano Cavallo

La partenza

35’57’’), Sabrina Bidese (13ª in 1h 38’24’’), Caterina Delfino (14ª in 1h 39’15’’), Carmela

Il gruppetto trainato da Marco Vitalini

Vergura (15ª in 1h 39’50’’), Flavia Giovara (16ª in 1h 41’52’’), Annie Coquillard (17ª in 1h

41’55’’), Adele Béthaz (19ª in 1h 43’12’’) e Mariella Ierardi (20ª in 1h 43’54’’).

Marco Galeone

Marco Betassa

Mikael Mongiovetto

Valeria Poli

Janet Hanane

Christian Joux

Luca Albano

Massimiliano Kratter


S P E C I A L E M E Z Z A AO S TA

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Fotoservizio Alexis Courthoud

lunedì 9 novembre 2015

Alessandro Perego

Adele Bethaz

Il gruppetto capitanato da Gian Claudio Rosati

Flavia Giovara

Alberto Norbiato

■ SALA STAMPA / René Cuneaz ha concluso primo degli italiani una Mezza Aosta che ha riscosso unanimi consensi

«Non mi aspettavo di chiudere sul podio» Massimo Farcoz: «Debutto ok nonostante l’influenza»; Giuliano Cavallo: «Ora punto a fare il personale sulla distanza» AOSTA - «Siamo stanchissimi, ma contentissimi». Sono le prime parole di Enrico Titolo, presidente del comitato organizzatore, al traguardo della prima edizione della Mezza Maratona di Aosta, che viene archiviata con successo. «Abbiamo avuto poco meno di 850 concorrenti (843 per la precisione, ndr) - prosegue Titolo - dei quali più di 500 nella competitiva, abbiamo raggiunto il tetto massimo. Il difficile è stato chiudere tutte le strade (erano chilometri e chilometri da transennare in pochissimo tempo), ma è filato tutto liscio. Abbiamo consegnato dei questionari di gradimento per vedere cosa ha funzionato e cosa no, l’obiettivo è quello di replicare e migliorare. A mente fredda vedremo poi il da farsi». René Cuneaz di Gressan, fondista di caratura nazionale, si porta a casa un ottimo 3° posto. «Non mi aspettavo questo risultato - commenta a fine gara soprattutto questa mattina quando ho visto i con-

Caterina Delfino

Pierre Yves Oddone e Savino Quendoz dettano il ritmo

correnti in gara. Al 6º chilometro ho iniziato a patire e mi sono staccato leggermente. Da lì ho tenuto il mio passo e ho raggiunto questo podio importante. Ci tenevo a essere qua, correre in casa ti dà quel qualcosa in più. Devo fare i complimenti all’organizzazione». Il nuovo percorso

della Mezza Aosta riscuote molti consensi: «Davvero una bella gara - dice Massimo Farcoz -. C’era molto pubblico, è bello correre con tanta gente. Questa era la mia prima mezza maratona, peccato per l’influenza degli ultimi giorni che mi ha penalizzato, ma come debutto è ok». Anche Da-

Marco Ceccarelli

Roberto Spatafora e Benoit Girod

EVENTO

Sabato il prologo con il convegno sull’alimentazione AOSTA - A fare da prologo alla Mezza Maratona Aosta, sabato pomeriggio il Centro Addestramento Alpino e il Centro sportivo Esercito hanno organizzato nella sala della BCCV di Aosta (foto) il convegno ‘Alimentazione e preparazione negli sport di endurance’ moderato dal dottor Guido Giardini. Sono intervenuti Giovanna Giardullo, Lorenza Pratali, Simona Mrakic Sposta, Roberto Greco, Sergio Benzio, Massimo Stella e Luigi Devizzi.

tagna al via ieri, domenica, ma anche specialisti delle Martze a Pià, come Christian Joux: «E’ andata bene - afferma - anche perché negli ultimi dodici giorni, da quando sono diventato papà, non ho più corso. C’era molta gente a vedere la gara, speriamo che sia un buon segnale e

che questa manifestazione possa crescere». Giuliano Cavallo aveva segnato questo appuntamento sul calendario: «Volevo esserci - dice - e sono contento della gara. L’avevo preparata bene durante il mese scorso, ma una caduta ha compromesso il risultato finale, peccato. Punto a fare il personale a Novara o a Verona». André Turcotti pensa che quella appena conclusa sia «una gran bella manifestazione, organizzata bene. Bello correre con tanta gente a fare il tifo. Devo dire che ho fatto fatica nella seconda parte». «E’ stata una gara bellissima - dice Simone Truc con una giornata stupenda e un bel percorso. Spero che Aosta riesca a ripetersi in manifestazioni di tale livello». Federica Barailler si è fermata ai piedi del podio: «Sono contentissima dice - perché sono migliorata anche in piano. Mi sono divertita tantissimo, è stato un bell’esordio in una mezza maratona». ■ Michela Borgis

Emilio Zambon

Stefania Canale

Enzo Benvenuto e col pettorale 102 Jonny Martin

vide Chéraz era alla sua prima esperienza sui 21 chilometri e 97 metri della distanza. «E’ stata durissima, ma è andata bene - dichiara -. Non sono capace a tenere un buon ritmo da solo, ma sono comunque contento». Non solo specialisti della corsa su strada e della corsa in mon-

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GIOVANILE: in grande spolvero le formazioni Under 10-12 aosta - Nel fine settimana impegnate tutte le categorie dello Stade Valdôtain, a eccezione dell’Under 16. I giovanissimi del settore Propaganda, sul campo di Tzamberlet, hanno partecipato al secondo concentramento stagionale con Avigliana, Volpiano e Ivrea. Ottime prestazioni da parte dell’Under 10 (1ª) e dell’Under 12 (2ª). Da sottolineare, poi, l’esordio in casa della categoria mista Under 8/6, in luce contro Volpiano e Ivrea. UNDER 12: Arzu, Calosso F., Enria M., Lo Tufo N., Manna, Maschio, Masoni, Renna, Saccardo L., Salvemini M., Tonoli, Toro. Coach: Poletti. UNDER 10: Charfeddine, Deleonard, Foti, Lo Tufo Y., Longo, Maietti, Marzini, Molinaro, Perrier, Planaz, Salvemini S., Tebano, Zanella. Coach: Lodi. UNDER 8/6: Bacilieri L., Jorioz, Mortara, Saccardo O., Rosa, Tropiano. Coach: Bonino, Mancini. ■ el.bo.

Foto di gruppo per il settore giovanile dello Stade Valdôtain al gran completo

■ serie c / Battuto l’Ivrea; la capolista Monferrato si trova ora 5 punti più avanti

Lo Stade si prende il derby della Dora STADE VALDOTAIN IVREA

25 (13) 8 (3)

STADE VALDOTAIN: Carlino, Romano (Turato), Anselmet, Cumino, Da Broi (Kwasi), Barbieri, Rossi (Ventura F.), Detragiache (Monteccone), Duc,Tricca,Vuillermoz P., Henriod, Frazzetta, Santilli, Sebastiani. A disposizione: Miani, Fida, Sperti. Coach: Gleyze, Lamia. AOSTA - Uno spettacolo entusiasmante che ha incantato il folto pubblico dello Tzamberlet, accorso per sostenere i Leoni dello Stade Valdôtain. Ieri, domenica 8, si è concluso con la netta vittoria dei padroni di casa il tanto atteso derby della Dora contro la formazione eporediese, che ha portato i gialloneri a 5 lunghezze dal Monferrato, attualmente primo in classifica con 20 punti. Calcio d’inizio per i biancorossi, a ricevere è lo Stade, che dopo poco si porta già nell’area dei 22 avversaria. L’ovale è conteso, ma arriva il fallo degli ospiti e i Leoni ne approfittano per mettere subito al sicuro tre punti con il

Lo spettacolare tuffo in occasione della prima meta del match di ieri, domenica 8, a firma di Vincenzo Rossi (foto Frazzetta)

piazzato di Anselmet. Si riparte da centrocampo, il possesso è giallonero e Ivrea cerca di rubare palla ma commette un placcaggio al collo. Ancora una volta lo Stade gioca il fallo a suo favore e calcia in rimessa laterale nella metà

campo avversaria. E’ touche giallonera, i Leoni avanzano finché Rossi non segna la prima meta (non trasformata) del match, portando il risultato sull’8-0. Il gioco riprende, la palla è agli eporediesi che formano una maul per gua-

dagnare terreno. Il raggruppamento non avanza e lo Stade ottiene così una mischia a favore. La frenesia giallonera, però, porta a fare girare la mischia e i rivali scelgono di giocare il fallo cercando i tre punti con un piazzato, ma

sbagliano e rimangono a zero. Gli ospiti alzano il ritmo e cercano di mettere in difficoltà lo Stade. L’ovale comincia a farsi più conteso e la tensione cresce. Gli ospiti si portano nei 22 gialloneri e mettono a segno tre punti. Manca

poco al break, è mischia per lo Stade che avanza e sposta l’ovale a largo per andare in meta con Romano. Durante la ripresa, arriva la prima meta non trasformata dell’Ivrea. I Leoni contrattaccano, ma gli avversari non demordono e si avvicinano alla meta due volte. Poi arriva il fallo, lo Stade gioca la punizione e Da Broi segna, seguito dalla trasformazione di Anselmet. La meta ricarica i Leoni che subito dopo si ripetono con Duc che trova lo spazio nella difesa ospite, poi Barbieri scarica l’ovale a Carlino che segna la meta (non trasformata) di chiusura. «E’ stata una partita molto sentita - spiega a caldo il capitano Michele Sebastiani -. Il derby è sempre difficile da gestire e da affrontare. In campo eravamo nervosi e all’inizio abbiamo giocato con fretta, poi non ci hanno lasciato troppe occasioni per emergere. Quello che conta, però, è che ci siamo portati a casa il risultato grazie all’ottimo lavoro di squadra». ■ Elisa Bosc

■ ZOOM / Il tecnico del Leoncini, Alessio Lamia: «Lavoriamo sul rispetto e sulla capacità di stare in campo» ■ giovanile / Disco rosso, invece, per l’Under 18

L’Under 16 suda SOGNANDO la prima squadra L’U14 espugna Settimo Davide PELLEGRINO Inviato allo Tzamberlet aosta - Fine settimana senza partite per l’Under 16 dello Stade Valdôtain. I Leoncini si sono allenati agli ordini di Alessio Lamia, coadiuvato da Stefano Ferrucci. «E’ un buon gruppo - commenta il tecnico milanese, arrivato in Valle dopo dieci anni al Lainate -. Siamo partiti con un numero ridotto, ma ci siamo completati con ragazzi alla prima esperienza, cosa che ci fa piacere. Sono giovani seri, molto disponibili e con tanta voglia di imparare. Stiamo lavorando sul movimento generale della squadra, prevalentemente sull’occupazione del campo, senza dimenticare la tecnica di base. L’obiettivo è quello di far apprendere loro i valori essenziali del rugby come il rispetto e, dal punto di vista sportivo, vogliamo che migliorino le qualità tecniche e di squadra». Lamia fa il punto dei suoi primi mesi ad Aosta: «Ho trovato una bella realtà, con delle persone eccezionali. Lo Stade ha voglia di crescere e ha un progetto molto valido che stiamo sviluppando in maniera corretta e che mi dà grande entusiasmo».

va dal calcio. «Questo è il mio quinto anno di rugby, prima giocavo a pallone, ma non mi piaceva l’ambiente - ammette Jacopo Verdaglio, secondo centro di Gressan che frequenta la prima scienze applicate al Maria Adelaide e ha come giocatore preferito l’australiano Quade Cooper, del quale ammira la fantasia -. Ho iniziato grazie a un corso scolastico, mi è piaciuto e sono venuto al campo a vedere, così sono stato conquistato dai valori di questo sport, su tutti il rispetto e il voler bene alla squadra. Quest’anno la squadra c’è, stiamo raggiungendo un bel livello di gioco e stanno arrivando anche i risultati, sono convinto che se continuando su questa stra-

da potremo toglierci delle soddisfazioni». L’amore tra Niccolò Caputo e la palla ovale è ancora più vecchio. «Gioco a rugby da otto anni - afferma il terza linea di Sarre, che studia fisica allo scientifico di Aosta, da grande vorrebbe fare il medico e ha come giocatori preferiti Sergio Parisse e il neozelandese Julian Savea -. Sono stato reclutato a scuola da Adriano Picco, ho frequentato un corso del comune con Marco Cignetti e sono approdato allo Stade. Prima avevo praticato nuoto, tennis e sci e cercavo una disciplina di squadra che non fosse il calcio: il rugby mi ha colpito per il grande rispetto che insegna nei confronti di tutti, allenatore, arbitro, com-

pagni e avversari. In questi anni si è creato un bel legame con i ragazzi con cui ho iniziato e che adesso sono diventati miei grandi amici». La rosa Daniel Betemps, Andrea Caironi, Niccolò Caputo, Domenico Catalano, Nicolas Cipriani, Simone Cortinovis, Michel De Chiara, Cristian Stefan Demi, Sebastiano Enria, Krisofer Floriello, Erik Angelo Giovinazzo, Nicolò Guerini, Emanuele Lo Verso, Jacopo Marzini, Alessio Monteleone, Gregorio Mungai, Loris Povero, Simone Salmin, Domenico Santoro, Francesco Maria Scarfò, Andrea Tavella, Julien Valleise, Yannick Vallet, Jacopo Verdaglio.

La parola ai giocatori Il capitano della squadra arri-

L’Under 16 dello Stade Valdôtain prima dell’allenamento di venerdì pomeriggio

aosta - Rientrano gloriosi i leoncini Under 14 dello Stade che, sabato, hanno sconfitto in trasferta il Settimo Torinese. Si chiude 24-17 in favore dei gialloneri, che «hanno condotto una partita quasi perfetta, senza mai demordere nei momenti di difficoltà», spiega soddisfatto l’allenatore Mazzei. Un inizio partita combattuto, lo Stade è impegnato in difesa ma resiste a ogni tentativo di meta dei locali. Arriva la meta non trasformata dai padroni di casa; i leoncini reagiscono sfruttando la superiorità numerica a largo, è Lombardo a segnare la prima meta giallonera, trasformata da Lemma. Durante la ripresa lo Stade va subito a segno con Calosso, che si ripete al 13’ seguito dal piazzato di Lemma. Il Settimo fa eco con una meta trasformata, ma è di nuovo Lombardo ad aumentare il distacco. Verso la fine arriva l’ultima meta dei locali, che però non riescono a colmare la differenza punti. Nulla da fare, invece, per l’Under 18, sconfitta nell’incontro casalingo contro il CUS Torino. La partita si è conclusa 95-5 in favore della formazione ospite che, nonostante gli sforzi da parte dei giovani gialloneri, ha dominato per l’intera partita. Lo Stade, però, non rimane a zero e, sfruttan-

Stefano Zappa

do un momento di stanchezza degli avversari, vola in meta con Brama. «Durante il primo tempo ci è mancata la difesa spiega il mediano di apertura Lorenzo Seghesio -, poi ci siamo ripresi e abbiamo giocato bene, cercando di respingerli il più possibile». UNDER 14: Barona, Zaia, Boemio, Monteccone F., Innocenti, Lemma, Ndoja, Mosquet, Romeo, Collins, Zappa, Lombardo, Calosso, Scaletta, Guerini, Casella, Merivot, Furfaro, Trombini, Vicquery, Belfiore. Coach: Curighetti, Mazzei. UNDER 18: Verdaglio D., Ambrosio, Ndoi, Floriani, Lombardo, Seghesio, Brama, Mion, Charbonier, Troplini, Ismael, Boughrara, Iacuzzi, Bacilieri N., Monnet, Gontier S., Vuillermoz J., Masserano, Engaz, Borogan. Coach: Padovano, Di Marco.


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LE PAGELLE DEL VALLEE D’AOSTE

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Scala e Montari dominano in mezzo al campo, Angiulli e Balbis muri in difesa Costantino 6.5: molto bravo nel primo tempo sul diagonale di Antonacci, nella ripresa è attento nelle rare occasioni nelle quali è chiamato in causa. Puglisi 6: presidia bene la fascia di competenza, si limita a difendere, ma lo fa con la dovuta attenzione. Bonel 6.5: bella sgroppata in occasione del vantaggio, sa sempre cosa fare e non spreca un pallone. Furfaro 6.5: si posiziona davanti alla difesa, spezza mille trame e riparte con continuità. Lucido e prezioso. Angiulli 6.5: affronta senza timori il trio d’attacco ospite, non concede un metro all’avversario diretto. Balbis 6.5: stesso discorso del compagno di

Il Vallée d’Aoste

reparto, attento e determinato. Montari 7: se il centrocampo di casa surclassa quello ospite molto del merito è suo; dinamico, lo trovi ovunque, rompe e imposta con continuità. Scala 7: si meriterebbe un 8 nella prima frazione per come domina in mezzo al campo; cala col passare dei minuti, ma il suo peso si sente eccome, sino al 96’. Zlourhi 5.5: ha grandi doti, peccato per l’eccessiva ricerca della giocata personale. Dal 36’ st Pasteris s.v. Caputo 6.5: inizia a destra, finisce a sinistra, ma ovunque si piazzi trova il guizzo giusto. Dal 44’ st Traviglia s.v. Grenier 7: un bellissimo gol, poi tanto sacrificio in fascia. Dal 20’ st Bisi 5: si fa espellere.

■ ECCELLENZA / La squadra di Cusano domina per un tempo, Vuillermoz raddrizza il derby

Il VdA SPAVENTA lo Charva Alessandro ROSSI Inviato al Puchoz AOSTA - Un bel Vallée d’Aoste, al quale il punticino va addirittura un po’ stretto; uno Charvensod che può uscire felice dal Puchoz per aver acciuffato un risultato che, dopo i primi 45’, sembrava davvero irraggiungibile. Questo il sunto del derbissimo di ieri fra VdA e Charvensod, partita che vedeva i favori del pronostico dalla parte della squadra ospite, anche solo per un discorso di classifica, ma che durante i 90’ ha fatto capire che anche il Vallée d’Aoste potrà dire la sua in questo torneo, avendo ritrovato quello spirito e quella determinazione che nelle prime partite, in sostanza prima dell’avvento di Mauro Cusano, erano mancate, e non poco. Un derby interessante, corretto e con parecchie occasioni da raccontare quello sul campo. Un derby meno bello sugli spalti, soprattutto nel finale, quando un parapiglia generale per poco non è sfociato in una rissa da “peggiore bar di Caracas”, complici alcuni dirigenti della squadra di casa e genitori di giocatori ospiti. Dopo cinque minuti di saloon, calma ripristinata, ma a farne le spese è Abrefah, fra i più caldi in campo proprio sotto le tribune, espulso dal direttore di gara. La partita. Mauro Cusano deve rinunciare a Denis Mazzei e sceglie lo schieramento con Caputo e Grenier dietro Zlourhi, con il trio a centrocampo Scala-Furfaro-Montari. Sulla sponda opposta De Cello gioca a supporto di Pallante e Rovira, in porta (infortunato Vezzani) c’è Vescio, costretto in tribuna per squalifica Fabio Cusano. Il primo quarto d’ora non regala emozioni particolari, lo Charvensod prova con le sponde aeree di Pallante, i locali si fanno apprezzare per

VALLEE D’AOSTE CHARVENSOD

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 19’ pt Grenier; 26’ st Xavier Vuillermoz. VALLEE D’AOSTE (4-3-2-1): Costantino, Puglisi, Bonel, Furfaro, Angiulli, Balbis, Montari, Scala, Zlourhi (36’ st Pasteris), Caputo (44’ st Traviglia), Grenier (20’ st Bisi). All.: Cusano. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio, Sirigu (22’ st Didier Vuillermoz), Condò, Berthod, Xavier Vuillermoz, Lorusso, Abrefah, Antonacci, Pallante (20’ st Dayné), De Cello (44’ st Fossà), Rovira. All.: Fermanelli. ARBITRO: Paletta di Lodi. ESPULSO: 47’ st Bisi. AMMONITI: Balbis, Montari, Bisi, Berthod, Lorusso, Antonacci. il gioco palla a terra e per la pressione altissima portata sino sulla trequarti avversaria, schema che mette parecchio in difficoltà la retroguardia e il centrocampo ospite. E proprio su una palla persa a

Grenier in mezza girata firma il gol che porta provvisoriamente in vantaggio il Vallée d’Aoste

causa del pressing locale arriva il vantaggio: al 19’ Montari spezza una trama avversaria, lancio per Bonel che, da sinistra, mette in mezzo; la sfera viene deviata dalla difesa dello Charva e arriva sul se-

condo palo dove Grenier, ex di turno, in mezza rovesciata fa centro. Il gol galvanizza i locali, gli ospiti ci capiscono poco. Al 21’ Scala serve Zlourhi, tiro cross da sinistra, Grenier non arriva; al 23’

Furfaro sfiora la traversa dai 25 metri, al 33’ Zlourhi chiama all’intervento a terra Vescio. Lo Charvensod risponde solo al 39’, diagonale velenoso di Antonacci sul quale Costantino è bravissimo in

■ SALA STAMPA / Cusano: «il gol nostra disattenzione, dobbiamo essere più attenti in fase difensiva»

Fermanelli: «Un punticino nel derby delle pannocchie» AOSTA - Claudio Fermanelli, allenatore dello Charvensod, commenta così la partita, soffermandosi innanzitutto sull’episodio di fine gara accaduto sugli spalti: «Trovo ingiustificabile che un vice presidente si comporti in questo modo contro un genitore di un calciatore, peraltro ex VdA. In ogni caso, come ho detto ai miei ragazzi, i veri derby li ho giocati io qui al Puchoz, questo, per quanto mi riguarda, è un derby delle pannocchie, con cinquanta persone sugli spati a tifare per l’uno o per l’altro. Abbiamo giocato contro una società che ha un’organizzazione da calcio professionistico, noi veniamo da un piccolo paese, dunque ci troviamo su due piani completamente differenti. Sulla partita dico che

abbiamo regalato il primo tempo, avevamo preparato la gara per fermare Furfaro e Montari, non lo abbiamo mai fatto. Nell’intervallo mi sono fatto sentire e nella ripresa siamo cresciuti. Con un attacco con De Cello, Pallante e Rovira non puoi permetterti di non calciare mai verso la porta avversaria». Mauro Cusano, allenatore del Vallée d’Aoste, si tiene stretto il punticino, anche se... «Il gol del pareggio è venuto da una nostra disattenzione, dobbiamo essere più attenti in fase difensiva. Nel primo tempo avremmo dovuto chiudere il match, Zlourhi ha sbagliato in un paio di occasioni, ma è giovane e ci può stare. Cosa ci manca? Una punta che faccia gol. Ogni partita sarà una battaglia, dobbia-

mo fare quadrato e proseguire su questa strada». Il gol dei padroni di casa è stato realizzato da Alex Grenier: «Un punto che ci va stretto - spiega il fantasista - dopo un primo tempo giocato davvero bene. Nella ripresa abbiamo subito un gol evitabile, peccato perché i tre punti sarebbero stati una bella boccata d’ossigeno. Ripartiamo dalla prestazione, comunque molto buona». Al gol di Grenier ha risposto nella ripresa Xavier Vuillermoz: «Primo parziale da dimenticare, abbiamo fatto tutto il contrario di quanto preparato in allenamento. Meglio nella ripresa, il pareggio raggiunto è stato il giusto premio per 45’ giocati come sappiamo». ■ ale.ro.

Sirigu e Condò non incidono sulle fasce, De Cello e Pallante impalpabili davanti Vescio 6: incolpevole sul gol, per il resto svolge l’ordinaria amministrazione senza grossi problemi. Sirigu 5.5: soffre dietro e quando si propone in fase offensiva non riesce mai a rendersi pericoloso. Dal 22’ st Didier Vuillermoz s.v. Condò 5.5: dei due laterali dovrebbe essere il più propositivo. Dovrebbe, appunto. Anche dal fondo troppo impreciso. Berthod 5.5: in grande difficoltà in mezzo al campo; Scala, Furfaro e Montari lo surclassano, partita sottotono per lui. Xavier Vuillermoz 7: trova parecchio lungo con i veloci attaccanti locali, ma ha il merito di realizzare la rete importantissima del pareggio su azione d’angolo.

Lorusso 6: il solito combattente, finisce con il turbante a causa di una ferita allo zigomo; si salva con l’esperienza. Abrefah 6: va a corrente alternata, qualche giocata, ma troppi momenti di pausa. Antonacci 6: anche lui non è a suo agio di fronte al dinamico centrocampo ospite; tante battaglie, tante botte, guerriero. Pallante 5: oggetto misterioso. Dal 20’ st Dayné 6: almeno ci mette la grinta. De Cello 5.5: cerca di accendere le punte, ma molto spesso il motorino di avviamento che fa cilecca è il suo. Dal 44’ st Fossà s.v. Rovira 6: si sbatte lungo tutto il fronte d’attacco, non ha molti palloni giocabili, ma cerca di sfruttare al massimo quelli che gli arrivano.

tuffo, ma al 43’ ancora VdA, con Caputo che si beve Condò e centra, ma Zlourhi allarga troppo il piattone. Fermanelli non è contento, si fa sentire negli spogliatoi, e nella ripresa lo Charvensod è più reattivo, con il VdA che arretra troppo il baricentro. Al 10’ Costantino smanaccia su incornata di Rovira, un minuto dopo l’estremo di casa blocca a terra su Abrefah. Cusano toglie Grenier e passa a 4 in mezzo al campo, Fermanelli cambia l’inconsistente Pallante con Dayné. Al 26’ il pari: corner di De Cello, la palla passa in mezzo alla difesa di casa e Xavier Vuillermoz, in tuffo di testa, trova l’1-1. Gli ultimi 20 minuti non regalano altre occasioni degne di nota, anche se entrambe le formazioni non disdegnano gli affondi. Nel finale Angiulli incorna alto di testa, al 47’ viene espulso Bisi e, a gara conclusa, lo spiacevole siparietto in tribuna, del quale tutti avrebbero fatto volentieri a meno.

LE PAGELLE DELLO CHARVENSOD

Lo Charvensod con la maglia dedicata a Michael Vezzani, al quale i compagni hanno augurato una pronta guarigione


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■ ECCELLENZA / Gini regala il gol a Piraccini, Aquile (in dieci) battute in casa dal Baveno

L’Aygre non esce dalla CRISI Davide PELLEGRINO Inviato al Rini VILLENEUVE - La sfida tra le grandi deluse di questa prima parte di stagione è del Città di Baveno, che senza far vedere nulla di trascendentale passa con il minimo scarto (e il minimo sforzo) al Rini e prova a continuare a credere nella rimonta verso le posizioni nobili della graduatoria. Il campo di Villeneuve ha confermato quello che dice la classifica, ovvero che di fronte c’erano due squadre con tanti problemi ancora da risolvere. L’Aygreville non ha ricevuto dal blitz nella bolgia di Banchette quell’iniezione di fiducia e adrenalina che ci si poteva attendere e, anche se l’impresa eporediese aveva lasciato pesanti scorie dal punto di vista disciplinare, ha approcciato la gara in maniera troppo compassata, adattandosi al ritmo lento imposto dai novaresi, tremebondi e nervosissimi nonostante il successo in rimonta contro il Vallée d’Aoste. Privo degli squalificati Marchesano, Pramotton (che salteranno anche il derby di domenica al Puchoz) e Thomain, oltre che dell’infortunato Risso, Benedetti ha piazzato Milani e Spinardi a presidiare le fasce a fianco di Prola e Rega, con Furfori e Glarey mediani alle spalle dei trequartisti Noro, Cunéaz e Marchetto, chiamati a innescare l’unica punta Maisto. Dall’altra parte Pissardo ha messo Frascoia davanti alla difesa a quattro, Sogno ed Erbetta ali in un centrocampo completato da Cherchi e Piraccini dietro al totem Travaini. La partita ha faticato a prendere quota, con il Baveno cortissimo e l’Aygreville troppo lento e statico per trovare i varchi giusti e rendersi pericoloso. All’azione manovrata, i rossoneri hanno spesso pre-

Piraccini approfitta dell’errore di Gini e segna a porta vuota il gol che regala i tre punti al Città di Baveno

ferito il lancio lungo a favore di Maisto, sovrastato quasi sistematicamente da Menaglio e Stangalini. Dall’altra parte il grande ex Santiago Sogno si è segnalato di più per le cadute con tanto di urla che per le irresistibili accelerazioni che l’hanno reso famoso da queste parti. A sblocca-

re la partita non poteva che essere un episodio, che si è manifestato un minuto prima della mezz’ora: punizione quasi dalla riga di fondo, la difesa respinge sui piedi di Frascoia, che dai venti metri calcia un mezzo campanile più per non prendere rischi che per far male, Gini è sulla

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

traiettoria, ma non trattiene (o forse decide di ammortizzare la sfera per poi controllarla), Piraccini si inserisce, lo aggira e deposita in fondo al sacco tra lo stupore generale. Visto che spesso quando le cose vanno male, poi si volgono al peggio, al 35’ Cunéaz getta la spugna per un proble-

AYGREVILLE CITTA’ DI BAVENO

Noro sbiadito, Maisto non graffia, Glarey è da applausi Gini 5: regala a Piraccini il gol-partita. Milani 5: già ammonito, entra con troppa irruenza su Sogno e lascia i suoi in dieci. Spinardi 6: presidia la fascia sinistra senza faticare troppo. Prola 6: un paio di svirgole nel secondo tempo in una prestazione di sostanza. Glarey 6.5: il migliore dei suoi per voglia, intraprendenza, qualità e concentrazione. Rega 6: corre pochi rischi e nel finale prova a rendersi pericoloso su punizione. Noro 5: la copia sbiadita dell’esterno che dominava la fascia destra. Dal 42’ st Soster s.v. Furfori 6: inizio timido, una volta in inferio-

ma al ginocchio (dentro Telesforo) e al 41’ Milani sperona al limite Sogno (i locali lamentano un precedente fallo non rilevato di Travaini) e rimedia il secondo giallo che complica ulteriormente la vita dei rossoneri. Benedetti arretra Glarey in difesa e risistema il centrocampo a

quattro con Telesforo a fianco di Furfori. In apertura di ripresa Pissardo, bontà sua, alza Sogno ed Erbetta a fianco di Travaini, ma l’impatto offensivo del Baveno non migliora, così Gini deve esibirsi soltanto su un tiraccio del solito Frascoia. L’Aygre capisce che l’impresa non è fuori portata e, soffrendo poco o nulla, riesce a pungere, nonostante il pomeriggio sbiatissimo di Noro. Rega su punizione fa venire qualche brivido a Chiaverini, quindi Menaglio chiude trafelato su un pericoloso centro di Marchetto servito da Maisto. Il Baveno si affida a Trentani e Kouadio (fuori il nervoso Travaini e Cherchi), mentre dall’altra parte Benedetti aspetta il 42’ per affidarsi alla freschezza di Soster e Carpentieri. Sarà un caso, ma i due nuovi impiegano appena due minuti (d’altronde non ne avevano molti di più a disposizione) a confezionare la palla del pareggio con un bel fraseggio che porta al tiro dai sedici metri Telesforo, il cui destro si perde però alto.

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 29’ pt Piraccini. AYGREVILLE (4-4-2): Gini, Milani, Spinardi, Prola, Glarey, Rega, Noro (42’ st Soster), Furfori, Maisto, Cunéaz (34’ pt Telesforo), Marchetto (42’ st Carpentieri). All.: Benedetti. CITTA’ DI BAVENO (4-1-4-1): Chiaverini, Zanella, Menaglio, Stangalini, Motetta, Frascoia, Piraccini, Cherchi (30’ st Kouadio), Travaini (15’ st Trentani), Sogno, Erbetta. All.: Pissardo. ARBITRO: Lazar di Ivrea. ESPULSO: 41’ pt Milani. AMMONITI: Travaini, Telesforo, Trentani. NOTE: pomeriggio di sole tiepido, terreno in buone condizioni, recupero 1+3.

rità alza l’asticella della grinta e in mezzo annulla l’inferiorità numerica. Maisto 5.5: si sbatte tanto, ma non riesce a lasciare tracce. Cunéaz s.v.: si arrende dopo poco più di mezz’ora a un problema al ginocchio che lo tormenta da tempo. Dal 34’ pt Telesforo 6: inizia da trequartista, ma deve ben presto scalare a centrocampo. Lotta e nel finale ha anche una buona chance, che però conclude sopra alla traversa. Marchetto 6: dai suoi piedi nasce l’unica iniziativa pericolosa del primo tempo. Poi si sacrifica in copertura. Dal 42’ st Carpentieri s.v.

Simone Telesforo: «Anche oggi siamo stati condannati dagli episodi. In dieci contro undici siamo riusciti a metterli sotto, abbiamo tenuto tanto palla, anche se forse l’unica occasione è capitata a me e l’ho sbagliata. Non dobbiamo abbatterci, continuando a lavorare ne verremo fuori».

■ 1ª CATEGORIA / Il St-Vincent Châtillon è l’ammazzagrandi del girone ■ 1ª CATEGORIA / La capolista sciupa troppo Calcio

Vaccaro fa piangere il Vigliano Il Vallorco frena i Red VIGLIANO S.V.C.

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 19’ pt Vaccaro. VIGLIANO (4-3-3): Scalabrino, Candela, Merlo, Bertagnini (1’ st Mauro Pellegrino), Leardi, Fasana, Andrea Pellegrino (23’ st Mania), Cagliano, Varacalli, Lanza, Lovati (17’ st Fino). All.: Poli. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Erba, Gamba (1’ st Duce), Matteo Bocca (38’ st Badiluzzo), Lavoyer, Ugonino, Joly, Salvadori, Giorgi, Sirigu, Gianmarco Bocca (30’ st Miassot), Vaccaro. All.: Girelli (squalificato). ARBITRO: Ottoveggio del Verbano Cusio Ossola. ESPULSO: 6’ st Sirigu. AMMONITI: Ugonino,Vaccaro, Sirigu, Matteo Bocca,Varacalli, Bertagnini, Cagliano. VIGLIANO BIELLESE - Impresa esterna del St-Vincent Châtillon, che in terra biellese si conferma l’ammazzagrandi del girone. Il gol partita arriva al 19’, quando Salvadori imbuca alla perfezione per Vaccaro, che si presenta solo davanti a Scalabrino e non gli lascia scampo. In apertura di ripresa Sirigu becca due gialli in un minuto, ma il St-Vincent Châtillon gestisce bene l’inferiorità numerica e porta a casa tre punti d’oro.

VALLORCO RED DEVILS VERRES

Foto Giancarlo Duce

Vaccaro si invola verso la porta avversaria per segnare il gol partita

MARCATORI: 37’ pt su rig. Alfano; 8’ st Kevin Bonin. VALLORCO (4-4-2): Casteller, Borgato, Sartore (25’ st Olli),Vona, Caserio, Colapietro, M. Bruno, Chimento, Lombardo, Alfano (40’ st A. Bruno), Troglia Ris (10’ st Macrì). All.: Cocco. RED DEVILS VERRÈS (4-4-2): Pomat, Arioli, Lorenzo Bonin, Arena (32’ st Dalle), Zunino, Gagliardi, Pentimalli, Raco, Kevin Bonin (13’

1ª CATEGORIA

Droz prende per mano il Fenusma che dilaga a Rodallo GIOVENTU’ RODALLESE FENUSMA

1 (0) 4 (2)

MARCATORI: 8’ pt, 28’ pt e 20’ st Droz; 32’ st Grange; 35’ st Paganoni. GIOVENTU’ RODALLESE (4-4-2): Zeppegno, Rainero, Cena, Milanese, Gnavi, Maranto, Paganoni, Bongianino, Mosca, Heraschenko, Russo. A disp: Lopes, Revello,Taverna, Actis,Vulcano. All.: Mastropietro. FENUSMA (4-4-2): Favre, Porliod, Statti (10’ st Alessio Perrucquet), Borrello, Allegri, Pession, Droz, Grange (35’ st Cortesogno), Stefano Riente, Comé,

1 (1) 1 (0)

Rudzko (25’ st Toppo). All.: Marguerettaz. ARBITRO: Fanelli di Novara. RODALLO - Seconda vittoria consecutiva per il Fenusma che, dopo aver battuto la Chiavazzese 1-0 una settimana fa, supera in trasferta con pieno merito anche la Gioventù Rodallese, squadra penultima in classifica. Man of the match Droz, autore di una splendida tripletta, oltre alla rete messa a segno da Grange (foto) nella ripresa a completare il poker. Rete della bandiera canavesana di Paganoni, ma in quel momento i titoli di coda sul match erano già passati.

st Bruni), Mascia, Donato (25’ st Porro). All.: Cretaz. ARBITRO: Oneglio di Pinerolo. ESPULSI: 20’ st Borgato. AMMONITI: Caserio, Chimento, Arioli, Lorenzo Bonin. CUORGNE’ - Red Devils Verrès e Vallorco non vanno oltre l’1-1 al termine di una partita in cui i valdostani avrebbero meritato la vittoria. La squadra di Cretaz sciupa il vantaggio con una doppia occasione di Donato, oltre a quelle di Pentimalli e Kevin Bonin, poi va sotto sull’unica occasione da gol di tutta la partita (rigore di Alfano), ma all’8’ della ripresa Kevin Bonin, dopo il palo di Arioli, firma il meritato pari. I Red Devils Verrès provano a vincere la partita, ma le conclusioni di Bruni e Mascia non vanno a buon fine.

Kevin Bonin

Flash

Arbitri: Di Fiore in Champions League Nuova perla nella carriera di Riccardo Di Fiore. L’assistente arbitrale in forza alla sezione di Aosta dell’A.I.A. ha esordito mercoledì sera in Champions League. Il torinese, che da anni vive e lavora in Valle d’Aosta, è stato impegnato assieme a Lorenzo Manganelli in GentValencia, gara diretta da Daniele Orsato, coadiuvato anche da Alessandro Giallatini (quarto uomo), Paolo Valeri e Davide Massa (giudici di porta). Allenatori: venerdì l’aggiornamento E’ convocata venerdì 13 novembre alle 20.30 nella sala conferenze Coni, in regione Tzamberlet ad Aosta la riunione di aggiornamento dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, sezione di Aosta. All’ordine del giorno, i corsi obbligatori di aggiornamento, i corsi Uefa B-C-Giovani calciatori, un “ripasso” di primo soccorso in campo in caso di infortunio con gli esperti dell’Irv e l’organizzazione del torneo degli allenatori 2016.


CALCIO

lunedì 9 novembre 2015

55

■ PROMOZIONE / La capolista cade al Gaglione al termine di un match folle: espulsi tre portieri

Bollengo di nuovo FATALE Maurizio PITTI Inviato al Gaglione BOLLENGO - Dopo il ko in Coppa Italia, il P.D.H.A. perde di nuovo al Gaglione, lasciando per strada tre punti e pezzi importanti della squadra. A fine partita il bilancio è pesantissimo: zero punti, tre giocatori espulsi, un paio di ammonizioni. Una partita incredibile, giocata colpo su colpo, con i padroni di casa attenti, mentre i valdostani che peccano un po’ di leggerezza sbagliando l’approccio alla partita. Dopo 8’ una palla persa innesca il primo contropiede del Bollengo, che viene stroncato in corner. Gli uomini di Massari reagiscono e al 18’ arrivano sul fondo con Destrotti, che calcia in porta colpendo il palo senza che nessuno dei riesca a ribattere in rete. Al 20’ regalo del P.D.H.A., che permette al centravanti di casa di presentarsi solo davanti Caresio, che lo atterra, per il rigore (trasformato da Joyeusaz) e il rosso che indirizzano il match a favore dei locali. Al 25’ una grande occasione per Dotelli, che spreca malamente. Le emozioni non finiscono qui e al 42’ Sapone commette un brutto fallo a centrocampo e il direttore di gara lo manda negli spogliatoi. Nella ripresa il P.D.H.A. spinge alla ricerca del pari, ma al quarto d’ora becca il raddoppio: un cross dalla sinistra viene lisciato da difesa e portiere, e a pochi passi dalla linea Beltrame ribadisce in rete. Borettaz e compagni faticano a reagire, creano, spingono, ma non sono lucidi al momento di segnare. Finalmente, al 32’, il neo entrato Sterrantino accorcia le distanze e dà pepe al finale. Cinque giri di orologio e un altro grossolano errore del P.D.H.A. innesca l’ennesimo contropiede del Bollengo che porta al

BOLLENGO ALBIANO PONT DONNAZ HONE ARNAD

3 (1) 2 (0)

MARCATORI: 20’ pt rig. Jouyeusaz; 15’ st Beltrame; 32’st Sterrantino; 37’ st rig. Nebbia; 44’ st rig. Borettaz. BOLLENGO-ALBIANO (4-4-2): Sofian,Verlezza, Nebbia, Macario,Tuberosa, Tardivo, Bonato (25’ st Vignali), Sapone, Beltrame, Joyeusaz (15’ st Dalessandro),Tapparo. All.: Bruno. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Caresio, Curta,Vitale, Dotelli, Berger, Moretto, Della Rosa (16’ st Sterrantino), Menegazzi, Destrotti, Borettaz, D’Agosto (20’ pt Marino). All.: Massari. ESPULSI: 19’ pt Caresio; 42’ pt Sapone; 36’ st Marino; 45’ st Sofian. AMMONITI: Berger,Tardivo,Vitale,Verlezza,Tuberosa, Nebbia. NOTE: allontanato a fine partita Destrotti per proteste. Fabio Borettaz: «Siamo incappati in una giornata storta, abbiamo fatto la partita che volevano loro, andando dietro al nervosismo dei padroni di casa e questo ci ha penalizzati. Peccato per il rigore non concesso in pieno recupero, era netto e il pareggio sarebbe stato legittimo».

rosso anche a Marino, reo di aver steso in area l’attaccante locale. In porta va Dotelli, che intuisce, ma non riesce a parare il rigore di Neb-

bia. È il 3-1 che sembra chiudere il match, ma Moretto e compagni ci credono ancora e al 44’ Destrotti viene atterrato in area per il terzo rigo-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Caresio la combina grossa, Destrotti ci crede fino in fondo Caresio 5: grave errore sul rilancio che dà il via all’azione del rigore e dell’espulsione. Curta 6: difende con sicurezza e si propone, poco servito sulla fascia. Vitale 5.5: su e giù sulla sinistra, gran corsa, ma oggi manca di lucidità. Dotelli 5: sbaglia sullo 0-1 un gol facile facile, poi è confusionario e impreciso. Berger 5.5: nervoso, non sui suoi livelli. La squadra ha bisogno di più da uno come lui. Moretto 7: un gladiatore, grande presenza, sicuro, preciso, prova a tenere alto l’onore rossoblu.

re di giornata che Borettaz trasforma. Il match diventa nervoso, Sofian viene espulso per reazione e il Bollengo chiude con Vignali tra i pali.

L’ultimo sussulto al 47’, quando Destrotti viene nettamente atterrato in area, ma l’arbitro lascia proseguire. Il bomber rossoblu dopo il triplice

L’ex Ezznadi riprende per due volte l’Atletico Châtillon CHAMBAVE 2 (1) ATLETICO CHATILLON 2 (1) MARCATORI: 4’ pt Page, 28’ pt e 40’ st rig. Ezznadi, 20’ st Mancino. CHAMBAVE (4-4-2): Franco,Vidiri, Fary (Sottini), Iamonte, Palmitessa, Casella (Théodule), Ezznadi, Cerise, Papale, Volget, Rean. All.: Zenti. ATLETICO CHATILLON (4-4-2): Saladino, Guardabene, Solari, Giovannelli, Manna, Page, D’Andrea, Olivari, Lucia, Di Palo, Mancino. All.: Edifizi. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. AMMONITI: Papale,Volget, Guardabene, Giovannelli e D’Andrea. CHAMBAVE - Una doppietta dell’ex Ezznadi ha regalato il pareggio ai padroni di

casa dello Chambave nel derby andato in scena ieri pomeriggio - domenica 8 allo stadio Pedroni contro l’Atletico Châtillon. Una sfida, quella tra le due valdostane, vissuta sul doppio vantaggio degli ospiti, bravi a entrare subito nel match. Ed è così che al 4’, al primo lancio lungo, Page è riuscito a sfruttare al meglio una non certo irresistibile difesa di casa, infilando Franco per il momentaneo vantaggio esterno. Con il passare dei minuti, però, lo Chambave è via via cresciuto, prendendo le misure all’Atletico Châtillon. Al 28’, sfruttando uno spunto sul-

co, le recriminazioni sono comunque tante, perché l’Aosta 511, dopo aver regalato il vantaggio agli umbri (anticipo a vuoto di Botteghin su De Araujo e conseguente assist per il gol facile-facile di Paolucchi), ha iniziato a pungere, impegnando Barigelli e facendo lievitare il tassametro dei falli degli avversari. Negli ultimi minuti del parziale i locali sono passati all’incasso e, con il primo tiro libero ottenuto hanno pareggiato grazie alla freddezza di De Lima, sfiorando poi il raddoppio quando Salgado, sempre dai dieci metri, si è fatto murare dal portiere ospite. In apertura di ripresa la partita è sembrata svoltare nella direzione valdostana, con il palo di Carvalho e il vantaggio di Salgado, ben servito da De Lima dopo una palla persa da Paolucchi. Monteleone è poi salito in cattedra rintuzzando la logica reazione degli uomini di Da Silva e all’8’43”, quando Ronchi ha rimediato il secondo giallo, è parso che al Nursia mancasse solo una spintarella per finire in fondo al burrone. Invece l’Aosta 511 ha giocato malissimo la superiorità, costruendo poco e regalando (complice una mezza scivolata di De Lima) un contro-

piede pazzesco a De Araujo che, sull’uscita di Monteleone, è stato furbo ad andargli contro, portando a casa rigore (trasformato da Paolucchi) ed espulsione. Il Nursia ha messo la freccia con Stringari, ma Salgado ha sfruttato l’unico errore di Barigelli per rimettere le cose a posto. Quando il pari poteva essere il risultato più logico, a fare la differenza è stato il fattore falli e, se Boche ha vanificato l’ingenuità in zona offensiva di Carvalho murando la conclusione di Paolucchi, nulla

la destra di Rean, Ezznadi appostato sul lato lungo dell’area di rigore - ha dato dimostrazione di essere il più lesto nel raccogliere una corta respinta della difesa, battendo sul primo palo Saladino per l’1-1 con il quale si è andati al riposo. Nella ripresa, con l’incontro bloccato a centrocampo, il nuovo vantaggio ospite è stato firmato da Mancino, che ha capitalizzato al meglio uno svarione difensivo dei padroni di casa, con Casella a tentare un dribbling - non riuscito - proprio su Mancino, che conquistato il pallone si è involato in solitaria verso la porta. Il 2-2 definiti-

ha potuto sul tracciante di Stringari, mandato sui dieci metri da una sciocchezza di Estedadishad, andato dritto sull’uomo disinteressandosi della palla. Colpita al cuore, l’Aosta 511 ha provato a raddrizzare la barca affidandosi alla carta del portiere di movimento, sostituendo Boche con Botteghin, ma la circolazione di palla è stata troppo lenta per creare situazioni realmente pericolose e De Araujo, quasi dalla sua porta, ha firmato il mortifero 5-3.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

fischio finale chiede spiegazioni al direttore di gara e rimedia il terzo cartellino rosso di una giornata nerissima per la capolista.

3ª CATEGORIA

L’Aosta 511 PERDONA il Maran Nursia AOSTA - L’Aosta 511 torna a inciampare in casa, vittima delle proprie amnesie e degli infortuni. A far festa al Montfleuri, sabato è stato il neo promosso Maran Nursia, formazione che ha fatto la sua onesta partita, capitalizzando al meglio le difficoltà degli avversari. Il match avrebbe potuto concludersi in tutt’altro modo, se la compagine del presidente Gianluca Fea avesse saputo sfruttare le diverse situazioni positive che le si sono presentate nel corso dei 40’ effettivi. I padroni di casa, come detto, non sono nemmeno stati troppo fortunati, visto che, già privi di Fabio Iurmanò e Mathias Lucianaz, spediti in tribuna da problemi fisici, hanno dovuto rinunciare anche al player-manager Rodrigo Rosa, tolto di mezzo dopo qualche secondo dal suo ingresso in campo da un guaio muscolare. E, visto che spesso piove sul bagnato, nell’ultima azione della gara, a risultato ormai acquisito, Botteghin ha rimediato una distorsione alla caviglia che l’ha fatto urlare di dolore e uscire dal parquet sorretto dai suoi compagni. Nonostante i problemi di organi-

Della Rosa 6: una prima parte discreta, poi affonda con la squadra. Dal 16’ st Sterrantino 6: entra e cambia il ritmo, ci prova, ma non ci riesce. Menegazzi 6: un buon primo tempo, nella ripresa fatica, non incide e si perde. Destrotti 6.5: uno dei pochi a crederci fino alla fine, sempre in agguato, ma poco supportato. Borettaz 5.5: un primo tempo sui suoi livelli, poi da condottiero si perde e naufraga assieme alla squadra. D’Agosto s.v.: deve lasciare spazio dopo l’espulsione di Caresio. Dal 20’ pt Marino 5.5: incolpevole su espulsione e rigore.

3ª CATEGORIA

■ CALCIO A 5 / De Lima e compagni falliscono un tiro libero, non sfruttano l’uomo in più e perdono in casa

Davide PELLEGRINO Inviato al Montfleuri

Salgado segna, Botteghin in giornata no Monteleone 6.5: almeno due grandi interventi. Sull’espulsione paga gli errori altrui e la furbizia di De Araujo. Boche 6: due belle uscite e un libero parato. Charrier e Bellafiore s.v.: una comparsata a testa. Calli 5: poco continuo, soffre nell’uno contro uno. Rosa s.v.: subito out per infortunio. Estedadishad 5: grave il fallo per il libero del 3-4 ospite. Lopez Pena 5: ancora fuori dai meccanismi gialloblu. Botteghin 5: comincia male e non si riprende. De Lima 5.5: tappa diverse falle, segna su tiro libero e manda in gol Salgado. Nella ripresa non riesce a fermare il contropiede di De Araujo che cambia il match. Salgado 6: imbraccia la doppietta, ma non basta. Carvalho 6: che sia l’aostano più pericoloso, specie quando riceve palla spalle alla porta, non ci sono dubbi, deve però accelerare nelle transizioni verticali.

vo, quindi, è stato siglato ancora dall’ex Ezznadi, che ha trasformato con freddezza il penalty procurato da Vidiri, steso non appena entrato in area di rigore. ■ r.g.

Federico Fary

Brutto CGC Aosta Il San Benigno ne fa 5 SAN BENIGNO CGC AOSTA

5 (3) 1 (0)

MARCATORI: 15’ pt e 25’ st Diop, 20’ pt Montone, 32’ pt Damian, 20’ st Chiadò, 40’ st Scopacasa. SAN BENIGNO (4-4-2):Taraglio, Garramone, Renegaldo (Pecora), Robusto, Andrea Gambino (La Mattina), Diop, Damian (Roberto Gambino), Leonardo, Montone (Turcarelli), Rotella, Chiadò. All.: Marino. CGC AOSTA (4-4-2):Torrione, Bellissimo, Campanile, Monteleone (Nigra), Usel, Rossi (Luca De Ceglie), Deligios (Glassier), Lupi (Marco De Ceglie), Sferrazza, Mancheddu (Scopacasa), Pellegrino. All.: Giulio De Ceglie. ARBITRO: Al Taie di Ivrea.

AOSTA 511 NURSIA

3 (1) 5 (1)

MARCATORI: 4’45” pt e 10’47” st Paolucchi; 16’50” pt De Lima; 4’55” st e 14’15” st Salgado; 12’15” st e 16’40” st Stringari; 17’48” st De Araujo. AOSTA 511: Monteleone, Charrier, Calli, Bellafiore, Rosa, Estedadishad, Lopez Pena, Botteghin, De Lima, Salgado, Carvalho, Boche. All.: Rosa (in panchina Fea). MARAN NURSIA: Barigelli, Brugin, De Araujo, Mindoli,Trapasso, Paolucchi, Ronchi,Vasilache, Stringari, Proietti. All.: Da Silva. ARIBITRI: Perona di Biella e Adilardi di Collegno. ESPULSI: 8’43” st Ronchi; 10’45” st Monteleone. AMMONITI: Salgado, Brugin, Barigelli, Ronchi, Estedadishad. NOTE: allontanato per proteste il presidente di casa Gianluca Fea. Rodrigo De Lima: «E’ un campionato molto equilibrato e i dettagli fanno la differenza. E’ stato grave sbagliare un tiro libero, non sfruttare la superiorità e prendere gol con un uomo in più. Abbiamo una rosa giovane e sappiamo di concedere qualcosa all’inesperienza, ma stiamo lavorando tanto e so che riusciremo a fare bene».

CALCIO A 5

Il Valtournenche castigato a Pinasca VALTOURNENCHE - Trasferta sfortunata per il Valtournenche, che lunedì sera ha perso 2-0 a Pinasca contro il Perosa. I valdostani sono stati protagonisti di una bella gara, nel corso della quale hanno giocato alla pari con i locali, che si sono dimostrati una delle migliori realtà del girone. Chiuso il primo tempo a reti bianche, ma con alcune ghiotte occasioni non concretizzate dagli ospiti, il match si è deciso a metà ripresa, quando i padroni di casa hanno sfruttato al meglio una palla persa dai valdostani a metà campo. Il Valtournenche ha avuto la forza di reagire e di sfiorare tre volte il pari, ma il gol non è arrivato e all’ultimo minuto di recupero il Perosa ha chiuso i conti in contropiede. Questa sera, per il difficile impegno interno con il Pasta, Anile e Brunet sono in forte dubbio. VALTOURNENCHE: Machet, Henry Pession, Page, Vallet, Anile, Perron, Jordan Pession, Olent. All.: Pellegrino.


CALCIO

56

lunedì 9 novembre 2015

■ 2ª CATEGORIA / Una doppietta di Carlotto e una rete di Gagliano regalano il derby agli uomini di Drudi

L’Aosta 511 DETRONIZZA il CG Sanson La squadra della Valdigne resta in dieci e cade nel finale; Lucà: «Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità» AOSTA 511 CG SANSON

3 (1) 2 (1)

MARCATORI: 13’ pt Scali; 33’ pt e 6’ st Carlotto; 34’ st Guédoz; 41’ st Gagliano. AOSTA 511 (3-5-2): Colosimo 7, Bregoli 6, Gini 6, Fonte 6, Armenghi 6.5, Carlotto 7 (36’ st Voce), Sangineto 6 (30’ st Dell’Ovo s.v.), Giambra 6, Gagliano 7, Gullone 6.5, Puglisi 6.5. All.: Drudi. CG SANSON (4-3-3): Lucà 7, Adriano 6, Soldano 6, Gianluca Marchetto 6.5, D’Anello 6 (10’ st Furfaro 6),

Scali 6, Perotti 6.5, Guédoz 6.5,Vittoni 6, Pozzolini 6.5, Spatari 6. All.: Barzagli 6. ARBITRO: Ruzzafante di Ivrea. ESPULSO: 26’ st Scali. AMMONITI: Perotti,Vittoni, Gagliano e Adriano. NOTE: corner 11 a 5 per il Sanson; recupero 0+5.

Christian EVASPASIANO Inviato al Frand-Genisod AOSTA - Battuta d’arresto della capolista CG Sanson, che

concede l’intera posta in palio a una ritrovata Aosta 511 e perde il primato. La partita ha visto una prima frazione con gli ospiti che sono sembrati padroni del campo e la logica conseguenza che il vantaggio arrivava già al 13’: angolo dalla sinistra di Pozzolini che trovava in area Scali, il quale, indisturbato, prendeva la mira e lasciava partire un gran destro al volo che non lasciava scampo a Colosimo. Al 24’ Soldano trovava Spatari solo in area al cospetto del portiere ma il numero 11 calcia-

va timidamente tra le braccia del portiere. I padroni di casa finalmente si scuotevano e raggiungevano la parità, al 35’, grazie a una fortunata deviazione della barriera sul tiro su calcio di punizione senza troppe pretese di Carlotto. Si passava alla ripresa e Ruzzafante di Ivrea diventava protagonista. Al 6’ Soldano abbozzava una trattenuta su Puglisi che si lasciava cadere con estrema facilità, suscitando la compassione del direttore di gara, che concedeva la massima punizione che

L’Aosta 511

Carlotto trasformava con freddezza. La partita si incattiviva e l’arbitro non riusciva a controllarla. A farne le spese era il solo Scali, reo di aver colpito un avversario con l’azione lontana, al minuto 26. Nonostante l’inferiorità numerica gli ospiti cercavano la via del pareggio, riuscendo a ottenerlo al 34’ grazie a Guédoz che, al volo di destro, capitalizzava al meglio un traversone dalla sinistra di Perotti. I padroni di casa si riversavano nella metà campo avversaria ma, al 39’, l’occasione propizia capitava

Il CG Sanson

sui piedi di Spatari che, però, non trovava lo specchio della porta da posizione ravvicinata. Gol mancato-gol subito e al 41’ ci voleva un gran intervento di Lucà per dire di no al destro dai cinque metri di Gagliano, ma, sugli sviluppi del susseguente corner, lo stesso Gagliano trovava il guizzo vincente, anticipando tutti di testa per la rete che decideva le sorti dell’incontro. Sala stampa A fine gara Simone Carlotto commenta: «Ci servivamo i tre punti e siamo stati bravi a conquistarli. Vittoria importante contro una grande squadra che può puntare alla vitoria finale. Nonostante qualche errore di troppo sulle loro reti, siamo stati bravi e fortunati a crederci e a vincere questa gara». Di umore opposto l’analisi dell’esperto Christian Lucà: «Abbiamo giocato al di sotto le nostre possibilità e peggio che in altre occasioni. Loro sono stati grintosi e aggressivi e ci hanno messo in difficoltà. Il rigore è stato un regalo dell’arbitro, ma noi dobbiamo recriminare sui nostri errori e ripartire già da domenica per riprendere il cammino».

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Secondo successo per il Montjovet

Lo Champdepraz ko fra le mura amiche

Chierici acciuffa il pareggio su rigore

ATLETICO PONT MONTJOVET

1 (1) 2 (2)

MARCATORI: 20’ pt Gallo; 31’ pt Lantermoz; 45’ pt Alberto Rocci. ATLETICO PONT (4-4-2): Dario Perono, Peradotto,Tredessini, D’Angelo, Fabio Rocci,Varello (Murdocco), De Marco. Ramli, Davide Perono, Alberto Rocci, Costanzo (Milano). All.: Franco Perono. MONTJOVET (4-4-2): Pernel, Lo Piccolo, Luca Gamba, Marco Gamba, Picciariello, Martina, Gallo (Memoli), Lantermoz (Giacometti),

Ara, Pavia, N’Doye (Racca). All.: Bozzetti. ARBITRO: Convertini diTorino. AMMONITI: De Marco, Ramli, Pavia, Memoli. PONT CANAVESE - Fondamentale successo del Montjovet in casa dell’Atletico Pont. Gallo porta avanti i suoi, poi serve a Lantermoz la palla del 2-0. Alberto Rocci accorcia le distanze, nella ripresa Lantermoz fallisce il 3-1, ma è Pernel a salvare il risultato con almeno quattro miracoli.

CHAMPDEPRAZ BAJO DORA

3 (1) 4 (2)

MARCATORI: 4’ pt Gastaldo; 28’ pt Melada; 36’ pt Patania; 1’ st Gianluca Bosonin; 26’ st aut.Vacca; 27’ st Aime; 30’ st Vacca. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza (BenYoussef), Stefano Bosonin (Cuoghi), Borettaz, Cesaracciu,Yoccoz (Simone Borettaz),Vacca, Melada, Lesto, Gianluca Bosonin, Cauteruccio, Duguet. All.: Frassy. BAJO DORA (4-4-2): Bove, Patania, Arizio, Guglielmetto (Emi-

ni), Rovereto (Calandri), Pasero, Varsalona, Aime, Calvetti (Perri), Prelle, Gastaldo. All.: Gaida. ARBITRO: RoudolfYves Mbonya Ndumbe di Aosta. ESPULSI: 10’ st Cesaracciu e Gastaldo. AMMONITI: Melada, Duguet, Prelle, Guglielmetto. CHAMPDEPRAZ - Brutta sconfitta interna per lo Champdepraz che cede l’intera posta al Bajo. Inutili i gol di Melada, Gianluca Bosonin e Vacca, i piemontesi portano a casa i tre punti.

JR SALASSA QUART

2 (2) 2 (1)

MARCATORI: 20’ pt Visone; 25’ pt Amato; 40’ st aut. Zublena; 30’ st rig. Chierici. JR SALASSA (4-4-2): Eusebio, Leone, Filippone, FedericoVerre (Toma), Piasentin, Iezzi,Visone, Farruggio, Grimaldi (Ferrara), Perez (Caratti), Clingo. All.: Laudari. QUART (4-3-3): Mancuso, Marino (Vaccari), Nex, Zublena, Pont, Angiulli, Barmaverain (Bazzani), Giorgio Mammoliti (Dell’Innocenti),

Chierici, Arlian, Amato. All.:Vigon. ARBITRO: Ariotti di Collegno. ESPULSO: 30’ st Filippone. AMMONITI: Zublena, Chierici, Barmaverain, FedericoVerre,Visone,Toma. SALASSA - Pareggio esterno in rimonta per il Quart che, sotto due volte, riacciuffa in altrettante occasioni il risultato. Apre le danze Visone, pareggia Amato, quindi Zublena è sfortunato nell’autorete, ma nella ripresa Chierici fissa il 22 su rigore.

■ 2ª CATEGORIA / I padroni di casa, sotto 3-1 all’89’, acchiappano il Grand Paradis e colpiscono una traversa allo scadere

Il Grand Combin risorge nel recupero e SFIORA il successo GRAND COMBIN GRAND PARADIS

3 (1) 3 (1)

MARCATORI: 27’ pt e 47’ st Serra; 29’ pt Pellissier; 10’ st Luboz; 27’ st Jean Pierre Perrier; 44’ st Demasi. GRAND COMBIN (4-3-3): Farcoz 5.5,Traverso 6, Nicola Cerquetti sv (10’ pt Sposato 6), Rossetto 5.5 (17’ st Dujany 6), Pivot 5.5, Rosson 6.5, Prisant 6.5,Tibaldi 5.5 (30’ st Fazari 6), Marsilio 6, Demasi 6.5, Serra 7. All.: Blanc. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin 5.5, Junod 6,Truc 6, Jean Marc Perrier 6.5, Riblan 6 (4’ st Frederic Jocallaz 6), Didier Jocallaz 6.5, Jacquemod 6 (13’ st Jean Pierre Perrier 6.5), Vallet 6.5, Pellissier 6.5 (30’ st André Perrier 6), Christille 6.5, Luboz 6.5. All.: Panont. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. AMMONITI: Traverso, Pivot, Jean Pierre Perrier.

scese in campo con un modulo speculare, che fino allo scadere si sono date battaglia per aggiudicarsi il derby. Primo tempo equilibrato e ben giocato, con i ragazzi di mister Blanc che sfruttano maggiormente il possesso palla e gli inserimenti di Demasi e Serra, mentre il Grand Paradis va spesso alla ricerca delle punte che mettono quasi sempre in difficoltà la difesa di casa. Al 16’ mischia nell’area di rigore del GC, il più lesto è Pellissier

che calcia a botta sicura, ma a negargli il gol è il palo. Al 27’ azione manovrata dalla sinistra, palla di Tibaldi per Serra, uno-due con Marsilio, tiro capolavoro che si insacca alle spalle di Menin per il vantaggio del Grand Combin. Al 29’ cross dalla destra di Jacquemod che trova impreparata la difesa di casa, Farcoz sbaglia clamorosamente l’uscita e ad approfittarne è Pellissier che insacca il gol del pareggio. Nella ripresa, dopo un buon

inizio, i padroni di casa escono dalla partita, lasciando il campo agli avversari che alzano il ritmo e trovano il doppio vantaggio, ma nel finale i ragazzi di Panont non gestiscono la partita e vengono beffati dall’arrembaggio portato dal Grand Combin in pieno recupero. Al 10’ calcio d’angolo per il Grand Paradis dalla quale i padroni di casa non riescono a rilanciare, palla che arriva sul secondo palo sui piedi di Luboz che beffa Farcoz e porta in

Michael GHIGHONE Inviato a Rhins ROISAN - Finisce con un rocambolesco pareggio per 3-3 all’ultimo respiro l’attesissimo derby tra Grand Combin e Grand Paradis. Sfida intensa e ricca di emozioni tra le due squadre,

Il Grand Paradis ha giocato una bella partita, facendosi però raggiungere nei minuti conclusivi

vantaggio i suoi. Al 27’ lancio in profondità per Jean Pierre Perrier, bravo a partire sul filo del fuorigioco, involarsi in solitaria e trafiggere l’incolpevole Farcoz per il 3-1 Grand Paradis. Al 44’ Fazari pesca Marsilio, il 9 neroverde cerca e trova Serra che entra in area di rigore, salta un uomo e serve Demasi, che con freddezza insacca la rete del 2-3 Grand Combin. Al 47’ tiro cross dalla sinistra di Demasi, palla deviata da un difensore ospite

che finisce clamorosamente sui piedi di Serra, che di rapina trova il gol del pareggio che fa esplodere i tifosi di casa. Emozioni che non finiscono e al 50’ il Grand Combin sfiora la rete della clamorosa vittoria con Fazari, che in girata centra la traversa che fa tremare il Grand Paradis, ma il risultato rimane sul punteggio finale di 3 a 3 che lascia l’amaro in bocca agli ospiti e delusione ai padroni di casa. Sala stampa Deluso per il pareggio subito in pieno recupero il capitano ospite, Nicolas Vallet: «Loro sulla carta erano più forti, ma noi siamo una squadra tosta e per questo abbiamo cercato la vittoria. Meritavamo di vincere, ma abbiamo sbagliato nel finale e ci siamo fatti recuperare, questo ci servirà da lezione per il futuro». Per i padroni di casa a parlare è Michael Demasi: «E’ stata una partita difficile, abbiamo perso 2 punti, ma in fin dei conti il pareggio va bene, visto che eravamo sotto di 2 reti fino a pochi minuti dal termine. Sono contento per il gol odierno e per la mia prestazione con cui ho contribuito al pareggio finale della mia squadra».


c a l c i o g i ova n i l e

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■ allievi fascia b / Paris e compagni battono il Grand Paradis e faranno i Regionali

L’Evançon può FESTEGGIARE L’Aygreville supera il Bollengo Albiano, ma allo spareggio va l’Ivrea Banchette EVANCON GRAND PARADIS

3 (1) 0 (0)

MARCATORI: 28’ pt e 14’ st Apparenza; 37’ st Caridi. EVANCON (4-4-2): Manes, Borettaz (Sassi), Barthy, Bonomo (D’Hérin), Paris, Gramazio, Martino (Levi), Caridi,Tozzi, Apparenza (Thuégaz), Roveyaz (Mazzarello). All.: Balbis. GRAND PARADIS (4-4-2): Pellissier (Fazio,) Lika (Rostagno), Noto (Vitale), Jula, Cartagine, Grange (Ronc), Curcio, Schito (Tesauro), Presta, Scognamiglio (Pellizzeri), Fiou (Chiudinelli). All.: Pirana. ARBITRO: Donald Tiogo Kenfack di Aosta. AMMONITI: Curcio, Schito. MONTJOVET - L’Evançon vince il derby con il Grand Paradis e stacca il biglietto per la fase regionale. Manes e compagni sono stati bravi a non farsi schiacciare dalla pressione, superando 3-0 un Grand Paradis che ha onorato fino in fondo l’impegno. A mettere in discesa la strada per i locali è stato Apparenza, che poco prima della mezz’ora ha battuto Pellissier con un bel tiro dal limite. Al quarto d’ora della ripresa lo stesso bomber ha

AYGREVILLE 4 (2) BOLLENGO ALBIANO 1 (0) MARCATORI: 5’ pt, 14’ pt e 33’ st Ciavattone; 4’ st Cavagnetto; 24’ st Macrì. AYGREVILLE (4-2-3-1): Thomain, Napoli (Salvatori), Jeantet, Mariano (Fazari), Mongino, Zerbi (Belley), Cosmai (Canonico), Boccarella, Ciavattone (D’Anello), Jorrioz (Platì), Macrì. All.: Telesforo. ARBITRO: Nguefack di Aosta.

imbracciato la doppietta e, con un perfetto calcio di punizione, ha firmato il 2-0. Nel finale Caridi ha messo al sicuro il risultato con un piattone a botta sicura dal centro dell’area. Le altre partite L’Aygreville ha compiuto il suo dovere superando 4-1 il Bollengo Albiano, ma non è riuscito ad agguantare lo spareggio, al quale va l’Ivrea

Banchette. Le Aquile hanno sbloccato subito il risultato con Ciavattone, che al 14’ ha raddoppiato. I padroni di casa, poi, hanno fallito la solita quantità industriale di palle-gol e in apertura di ripresa la rete di Cavagnetto ha riaperto la contesa. L’Aygre non ha però tremato e Macrì ha rimesso le cose a posto con il punto del 3-1; prima del triplice fischio finale è quindi arrivato il ter-

zo centro di giornata di Ciavattone, che ha fissato il risultato finale sul 4-1. Il derby del Perucca si è invece risolto a tempo scaduto su un rigore molto contestato dai giocatori del CGC Aosta, secondo i quali l’uscita di Liparoti su Villanese era regolare. Lo stesso bomber ha poi trasformato il penalty regalando la vittoria al St-Vincent Châtillon. ■ r.g.

Denis Apparenza

■ JR REGIONALE / Le squadre di Anania e D’Hérin vincono fuori casa, le Aquile bloccate al Rini

S.V.C. CGC AOSTA

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 44’ st rig. Villanese. ST-VINCENT CHATILLON (4-42): Leone, Labidi (Fary), Martinet, Racchio, Triglia, Zoppo, Natalino (Meggiolaro), Giuramento, Arieta (Iacobucci), Cardella, Villanese. All.: Grenier. CGC AOSTA (4-3-1-2): Liparoti, Filimon, Macrì, Cerise (Zerbi), Merlicco, Sposato, Jashar, Consoli, Fabrizi, Affortunato, Amato (Bastia), Billotti (Mirabello). All.: Evapasiano. ARBITRO: Codrescu di Aosta. ESPULSI: 30’ st Merlicco; 38’ st Cardella. AMMONITI: Amato, Affortunato, Filimon.

JR PROVINCIALE

Charva e P.D.H.A. corsari, Aygre sciupone

La Chiavazzese dilaga al Puchoz

aosta - Sabato positivo per le tre squadre valdostane che partecipano al campionato regionale Juniores. Cominciamo dalla rotonda vittoria esterna del Pont Donnaz Hône Arnad, passato 3-0 sul campo dell’Ivrea Banchette. Partita subito in discesa per Pillon e compagni, che passano in vantaggio al 7’ con Bonomelli e raddoppiano su calcio di rigore al 16’ con Massari. Nella ripresa i padroni di casa restano anche in dieci per il rosso diretto al nuovo entrato Salis e a 10’ dallo scadere arriva il 3-0 valligiano: Candian si fa parare un penalty, ma arriva per primo sulla ribattuta e non sbaglia, chiudendo definitivamente i conti. Secondo blitz di giornata quello dello Charvensod, passato 2-1 a San Mauro. Grande protagonista della gara è stato Fonte, che con la sua velocità ha messo in croce la difesa torinese. L’attaccante gialloblu ha sbloccato il match al 19’ su lancio di Franceschelli e, dopo

CGC AOSTA CHIAVAZZESE

il pari di Patrono, ha firmato il gol partita nella ripresa capitalizzando al meglio una spizzata di Daricou. Pari che va stretto per l’Aygreville nel match interno con il Gassino San Raffaele. I piemontesi passano in vantaggio su rigore al 23’ con Tolond; i locali reagiscono alla grande e al 34’ conquistano un penalty, che, però, Scalise mette a lato dopo aver spiazzato il portiere.

AYGREVILLE GASSINO S.R.

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 23’ pt rig.Tolond; 37’ pt rig. Scalise. AYGREVILLE (4-4-2): Panetta, Grimaldi, Caminiti, Del Col (Mazzocchi), Gritti, Gentili, Martini, Mascaro, Gullone (Valente) Scalise, Contu (Zerbo). All.: Riboni. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. ESPULSO: 42’ st Le Rose. AMMONITI: Grimaldi, Calzametne, Costantino, Caldeno, Le Rose.

Le Aquile non mollano e 3’ più tardi si vedono concedere un nuovo tiro dal dischetto, con Scalise che, questa volta, non fallisce. Il gol dà ancora più coraggio a Grimaldi e soci, che costruiscono palle gol in serie, ma i vari Martini, Gullone e Gentili non risescono a trovare il varco giusto per agguantare i tre punti e il match termina 1-1. ■ r.g.

SAN MAURO CHARVENSOD

1 (1) 2 (1)

MARCATORI: 19’ pt e 20’ st Fonte; 34’ pt Patrono. CHARVENSOD (4-3-1-2): Cerbelli, Corradino, Bosonin, Franceschelli, Raco, Mila, Agentini (Luca Fazari), Zadkovich (Sacchet), Fonte (Arcidiacono), Macrì (Boche), Barbuto (Daricou). All.: Anania. ARBITRO: De Mare di Chivasso. AMMONITI: Bosonin, Daricou, Raco, Patrono, Rubini, Pelassa.

Nicolas Candian

IVREA BANCHETTE P.D.H.A.

0 (0) 3 (2)

MARCATORI: 7’ pt Bonomelli; 16’ pt rig. Massari; 35’ st Candian. P.D.H.A. (4-4-2): Joel D’Hérin, Ramella (Rousc), Pillon, Massari (Ruatto), Noro, Balbiano (Servidio), Brscic, Christille, Lefhal (Candian), Bonomelli, Francsco Della Rosa (Chenuil). All.: Yves D’Hérin. ARBITRO: Lacchia di Ivrea. ESPULSO: 24’ st Salis. AMMONITI: Christille, Angeli, Di Nuzzo,Trinelli.

1 (0) 6 (2)

MARCATORI: 10’ pt Costa; 20’ pt Rahmi; 15’ st Kola; 18’ st Gadin; 25’ st rig. e 30’ st Salmasi; 40’ st Geracitano. CGC AOSTA (4-3-3): Salvoldi, Cerise, Stevenin (De Ceglie), Bosonin, Marco Scopacasa,Telesforo, Argese (Spensatello),Vighetti (Betemps), Gadin (Pronesti), Cristofaro, Giulio Scopacasa (Glassier). All.: Chiumello. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. ESPULSI: 49’ st Cristofaro e Rahmi. AMMONITI: Cerise, Rastello, Geracitano. AOSTA - Il CGC Aosta viene steso 6-1 dalla Chiavazzese. Primo tempo con gol di Costa e Rahmi, quindi l’arbitro non concede un rigore ai locali e Kola fa tris a inizio ripresa. Gadin riapre le danze, i locali sfiorano il 2-3, ma Salmasi con una doppietta e Geracitano chiudono il match.

■ zoom / L’esperto tecnico è tornato in panchina con i 2002 dell’Aosta 511

Bosonin: «Convinto da questo progetto» Davide PELLEGRNO Inviato al Frand-Genisod aosta - Il richiamo del campo è stato troppo forte e, dopo una breve parentesi in federazione come selezionatore delle rappresentative giovanili, William Bosonin è tornato su una panchina di una squadra di club. «In Figc sono stato bene - spiega l’ex colonna dello Charvensod, che da tecnico si è tolto diverse soddisfazioni sia al Fenusma che al Corrado Gex -, ma mi mancavano il lavoro settimanale sul campo, l’adrenalina del campionato, le “mani sudate”. Ormai sono troppo vecchio per allenare dopo le otto di sera, come succede tra i dilettanti, quindi ho ricominciato dal settore giovanile». A fornirgli l’assist per la rentrée è stata l’Aosta 511. «Da genitore mi sono avvicinato a questa società e ne ho apprezzato la serietà e le idee continua Bosonin -. Poi è arrivata la proposta di Edi Volpone e non sono riuscito a dire di no, visto che apprezzo il suo modo di intendere il calcio e il progetto che sta realizzando con il club. Mi piace il modo di fare calcio che ha in testa Edi, qui ci confrontiamo tanto, c’è una filosofia nuova, un unico filo conduttore che lega tutte le squadre a cominciare dal modulo, 43-3, che è il nostro marchio

di fabbrica. E poi, se dobbiamo dare retta ai numeri, non avrei potuto che ricominciare da questa squadra, i 2002, visto in passato a livello giovanile ho allenato gli ‘82 dello Charvensod e i ‘92 dell’Aymavilles Gressan». In effetti di 2002 in rosa non ce ne sono tanti, visto che la società ha deciso di portare nella categoria superiore molti 2003, al loro ultimo anno di Esordienti. «E’ una scelta condivisa che sta dando i suoi frutti - afferma Bosonin -. Non è arrivata la qualificazione ai regionali, ma siamo rimasti in ballo fino alla penultima giornata e questa è già una buona soddisfazione. Tra l’altro ce la siamo sempre giocata con tutti, quindi andiamo avanti senza rammarico e ci concentriamo sul campionato provinciale e sui tanti tornei che la società ha in programma». All’ordine del giorno ci sono diverse cose da fare, ma non potrebbe che essere così, visto che William Bosonin ha sempre fatto della cultura del lavoro un suo must. «Oltre alla tecnica e alla tattica - aggiunge il tecnico -, abbiamo iniziato a introdurre anche qualcosa di atletico, soprattutto di velocità. Il martedì ci alleniamo assieme ai 2003, poi mercoledì abbiamo la seduta solo nostra e venerdì facciamo la rifinitura preparando la partita della domenica. Utilizziamo tanto

la palla, tecnicamente sono già bravi, ma devono sapere di dover sempre migliorare». In rosa c’è anche suo figlio Nicolò, ma l’unica concessione «è che lo chiamo per nome invece che per cognome. Per me lui è uno come tutti gli altri, non ho problemi a sostituirlo, richiamarlo o elogiarlo, proprio come avviene con i suoi compagni». Inevitabile una battuta sulla situazione dei vivai valdostani. «Mi capita di sentir dire che non ci sono allenatori bravi - punge “Boso” -, ma se chi lo dice sta sul divano a sparare sentenze, non va bene, stona. I nostri ragazzi hanno tanto da imparare, ma hanno voglia e possiamo aiutarli a crescere. Personalmente mi diverto e metto a disposizione tutta la mia esperienza. Un problema da non sottovalutare è il tenere a bada i genitori e in quello devono essere brave anche le società». La parola ai giocatori Inevitabile cominciare la carrellata con i giocatori dal figlio d’arte. «E’ la prima volta che mi allena papà - racconta Nicolò Bosonin, classe 2003, tifoso interista che ha in Cristiano Ronaldo il suo idolo -, ma è una cosa normale, sono abituato ai suoi consigli fin da quando ero piccolo. Sono un attaccante, sia centrale che esterno, ma preferisco operare da prima punta.

William Bosonin con i Giovanissimi fascia B dell’Aosta 511 presenti all’allenamento di mercoledì

Mi sento sicuro nel tiro, voglio migliorare nel colpo di testa, visto che, nonostante io sia abbastanza alto, quello è un mio punto debole». Anche Leonardo Battilani è uno dei 2003 promossi nella categoria superiore e, come il suo compagno di squadra Nicolò, sogna un futuro in serie A. «Giocare con quelli più grandi è difficile, ma al tempo stesso è divertente e stimolante - afferma l’esterno destro che, alla faccia del papà allenatore professionista di tennis e del fratello nazionale di sci, ha scelto il gioco del pallone -. Il calcio mi ha conquistato fin da piccolo e ogni giorno mi piace di più, spero che diventi la mia professione. Di questo sport adoro il clima agonistico, la possibilità di confrontarmi con gli avversari. In campo gioco esterno basso e mi trovo be-

ne, perché posso fare sia la fase difensiva che quella offensiva. Mi sento a mio agio sia nel tiro che nei colpi di testa, so di dover migliorare nel dribbling. Sono tifoso juventino, il mio giocatore preferito è Marco Reus del Borussia Dortmund, sia per velocità che per il gran tiro». La fascia da capitano sta sul braccio di uno dei 2002 della rosa. «Quando gioco nei Giovanissimi fascia B lo faccio in mezzo alla difesa, mentre quando salgo con i 2001 vengo impiegato da metodista a centrocampo, ruolo che preferisco perché mi permette di essere sempre nel vivo dell’azione - spiega Michel Podio, tifoso milanista che apprezza Andres Iniesta per la sua personalità -. E’ un peccato non essere riusciti a qualificarci per i regionali, potevamo farcela, ma ci è mancato

qualcosa negli scontri diretti; il girone era comunque di buon livello. Adesso ci aspetta il campionato provinciale e daremo tutto per vivere una seconda parte di stagione positiva. Da grande vorrei fare il calciatore, ma sono molto interessato anche dal settore informatico». La rosa PORTIERE: Dennis Berthod. DIFENSORI: Leonardo Battilani, Daniel Pellissier, Michel Podio, Dennis Borraccino, Thomas Bisson. CENTROCAMPISTI: Luca Marchese, Thiago Ribeiro, Leonardo Piccolo, Michael Sirianni, Filippo Petey. ATTACCANTI: Gilberto Gonzales, Nicolò Bosonin, Matteo Iamonte, Fabio Ciavorella, Alheandro Mazzotta, Samuel Massaro.


C A L C I O G I OVA N I L E

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■ allievi / Tufano e soci dilagano a Cafasse e conquistano il terzo posto che vuol dire spareggio

L’Aosta 511 BLINDA il podio CAFASSE BALANGERO AOSTA 511

1 (1) 9 (7)

MARCATORI: 3 Tufano; 1 Ramires, Zonin, Podio, Gos, Licordari, Orizio e Lo Ciuro. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Zonin (Raffa), Brunod (Pajusco), Riviello, Desandré, Zanat, Licordari,Tufano (Antonio Mammoliti), Gos (Orizio), Ramires. All.: Ghidoni. ARBITRO: Albanese di Collegno.

Alessandro Ramires

AMMONITI: Airola e Moglio. CAFASSE - Sarà l’Aosta 511 a giocare lo spareggio per la qualificazione al campionato regionale. Riviello e soci non hanno fallito il match point di ieri contro il fanalino di coda Cafasse Balangero e non hanno nemmeno avuto bisogno di ricorrere alla classifica avulsa (che li avrebbe comunque premiati), visto che Pont Donnaz Hône Arnad e La Chivasso hanno perso contro Rivarolese e Vallorco. L’Aosta 511 è partita forte e ha sbloccato il risultato dopo 2’ con Ramires, raddoppiando al 10’ con Tufano. Gli ospiti hanno tirato un attimo il fiato e Lo Ciuro ha illuso i locali di poter riaprire i conti, ma sul Cafasse Balangero si è abbattuta la voglia di terzo posto degli aostani, che con i gol di Zonin, Gos, Tufano (doppietta) e Podio, sono andati al riposo sul confortante punteggio di

7-1. Nella ripresa Licordari e Orizio, su rigore, hanno fatto lievitare il punteggio fino al definitivo 9-1. «Lo spareggio sarà una bella sorpresa commenta mister Vildo Ghidoni -, anche se molto probabilmente ci capiterà una squadra di Torino, visto che il regolamento prevede che tra di loro non possono affrontar-

P.D.H.A. RIVAROLESE

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 12’ pt Cagliero; 20’ st Mazza. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Bianco, Chodakowski, Noro, Zinutti, Romei, Ceccarello, Santin,Veliu, D’Angelo, Carlucci, D’Imperio (Giannini). All.: Giraudo. ARBITRO: Stefano Vignolo di Aosta. AMMONITO: Zinutti.

si. Non sarà facile, ma se vogliamo confrontarci con i regionali dovremo battere una squadra forte. Dispiace aver perso sei punti in casa che ci hanno complicato la vita, ma è inutile recriminare». Le altre partite Nulla da fare per il Pont Donnaz Hône Arnad. I valdosta-

P.V.F. GRAND COMBIN

0 (0) 4 (2)

MARCATORI: 2’ pt e 24’ pt Faslia; 5’ st Mazzei; 30’ st Pomat. GRAND COMBIN (4-3-3): Shkreli, Barrel, Carrozza (Ceccon), Palumbo, Mirabello (Gasparini), Barbieri, Jordan, Falconero (Abram), Mazzei (Pomat), Marguerettaz (Montrosset), Faslia. All.: De Francesch. ARBITRO: Pienarosa di Ivrea. AMMONITI: Salvadori, Mazzei.

ni, sempre più in emergenza a causa dei tantissimi infortuni che hanno falcidiato questa loro prima parte di stagione, si sono arresi in casa in uno dei due anticipi del sabato. La Rivarolese è passata in vantaggio con Cagliero e ha chiuso i conti nella ripresa con Mazza. Tre punti, ma niente terzo posto, per il

LA ROMANESE GRAND PARADIS

1 (1) 9 (2)

MARCATORI: 6 Bersano; 1 Bosonin, Linty Blanchet, Luboz, Napolitano. GRAND PARADIS (4-4-2): Biscardi (Giugler), Munari, Ottoz, Aloisi (Luboz), Boch, Perrier (Rigante), Bosonin, Alberti (Linty Blanchet), Bersaro, Celoria, Pressi (Vizzardelli). All.: Isidori. ARBITRO: Spinosa di Ivrea. AMMONITI: Perrier, Aloisi.

■ GIOVANISSIMI / L’Aosta 511 chiude terza, l’Evançon non fa sconti al CGC Aosta, vincono Grand Combin e Charva

Una punizione di Cordì mette in CASSAFORTE lo spareggio AYGREVILLE AOSTA 511

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 14’ pt Cordì. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod (Bonoldi), Berthod, Padula, Laffranc, Barone, Jacopo Gentili, Jeantet, Marzo (Raso), D’Abrusco (Mammoliti), Bianquin (Mantega), Pareyson. All.: Gentili. AOSTA 511 (4-3-3): Grange, Munier, Zanetti (Najoui), Cordì, Pettinari, Macrì, Anania (Arlian), Ortu (Gagliardi), Ignoti,Viot, Saracino. All.: Volpone.

Lorenzo Cordì

ARBITRO: Monteiro Fernandes di Aosta. AMMONITO: Ortu. GRESSAN - L’Aosta 511 di Edi Volpone batte di misura l’Aygreville e vola allo spareggio per i regionali. Un calcio di punizione di Cordì al 14’ del primo tempo spacca in due un derby tutto sommato equilibrato, con gli ospiti a dimostrare una maggiore capacità di palleggio e i padroni di casa - molto ordinati in difesa - a provare di sorpren-

Didier Rollet

dere gli avversari con rapidi ripartenze. Nella sfida di Issogne tutto facile per la capolista (già qualificata ai regionali) Evançon, che nell’ultimo turno della prima fase si è sbarazzata del CGC Aosta con quattro reti nei primi 24’ di partita. Lo Charvensod di mister Daniel Vaida ha regolato 3-1 il Fenusma grazie alla triplet-

GRAND COMBIN IVREA BANCHETTE

2 (2) 0 (0)

MARCATORI: 1’ pt Foretier, 13’ pt Mazza. GRAND COMBIN (4-3-2-1): Marcoz, Chatrian, Camedda (Alessandro Chenal), Diémoz, Tamone (Desandré), Samuel Chenal, Ceccon (Noyer), Vallet, Foretier (Meroi), Mazza (Salvoldi), Cottin (Cerise). All.: Viglino. ARBITRO: Moscatelli di Aosta.

ta di Rollet. Sul sintetico di Roisan i padroni di casa del Grand Combin hanno impiegato appena 13’ ad archiviare la pratica Ivrea Banchette, con Foretier - già al 1’ - bravo a gi-

EVANCON CGC AOSTA

4 (4) 2 (1)

MARCATORI: 9’ e 24’ pt Cecchi, 14’ pt Brunod, 16’ pt Jellouli, 30’ pt e 31’ st Scattolin. EVANCON (4-4-2): Pietropaolo (Ganis), Péaquin (EdoVentrice), Spalla (Girodo), Gal, Pinet (Ganzerli), Bordet, Brunod, Jellouli, Cecchi (Saladino), Ruatto (Gugliada), CarloVentrice (Comparetto). All.: Vallomy. CGC AOSTA (4-4-2): Frassy, Presti, Giovinazzo, Tedesco, Baratta (Rarhai), Aloisi (Montisanti), Medici, Vighetti (Ambrogio), Scattolin, Camelliti, Mirabello. All.: Maietti. ARBITRO: Nguefack di Aosta. AMMONITI: Mirabello,Tedesco.

rarsi appena dentro l’area e a fulminare con un preciso rasoterra il portiere ospite, imitato poco dopo da Mazza, bravo a saltare in dribbling il portiere rivale. ■ r.g.

FENUSMA CHARVENSOD

1 (1) 3 (2)

MARCATORI: 5’, 18’ pt e 6’ st Rollet, 20’ pt Fannan. FENUSMA (4-3-3): Nicholas Bencardino, Cerise, Giovetti (Pession), Pascarella, Matthias Bencardino, Contu (Berthet), Donato, Esquisito, Brancazi, Chasseur, Fannan. All.: Statti. CHARVENSOD (4-4-2): Sarteur, Jorioz, De Fazio, Ciamaichella, Canova, Romeo (Pepellin), Rollet (Mitic), Caminiti (Salvatore Fazari), Di Francesco (Antonin), Davide Fazari (Conforto), Ceriani (Chabod). All.: Vaida. ARBITRO: Monkam Tientcheu di Aosta. AMMONITI: Rollet, Di Francesco, De Fazio.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Le Aquile superano il Fenusma e si qualificano assieme al Montalto, che dilaga a Montjovet

Aygreville ai regionali, l’Evançon crolla sul più bello FENUSMA AYGREVILLE

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 3’ pt Lombardini, 20’ st Girotti. FENUSMA (4-4-2): El Gadda, Stevanoni (Cerise), Ricca (Aureli), Lunardi, Gaspard, Casella (Massimilla), Lombard, Joyeusaz, Fichera (Desandré), Barone (Caracciolo), Soriani (Iacono). All.: Danieli. AYGREVILLE (4-4-2): Campanile, Antonin (Viérin), Etienne Boniface (Cheli),Todaro, Mugione (Panizzi), Ravelli, Cavallero, Lombardini (Raffa), Girotti, Bethaz (Cerise), Monteleone (Moro). All.: Turato.

Matteo Mugione

ARBITRO: Zeler di Aosta. FENIS - Un gol per tempo e i ragazzi dell’Aygreville di mister Turato archiviano la pratica Fenusma, confermandosi in testa al raggruppamento insieme all’Ivrea Montalto (entrambe accedono ai regionali mentre la Strambinese dovrà passare per lo spareggio). Pronti via, e già al 3’ gli ospiti passano avanti grazie a Lombardini, che di testa - su cross di Girotti - mette la palla alle spalle dell’estremo difensore El Gadda. Due minuti più tardi, ancora Lombardini ha sui

Karim Bendjiar

piedi il pallone del possibile raddoppio ma fallisce la deviazione da pochi passi. A questo punto il Fenusma prende quota e all’8’ potrebbe pervenire al pareggio, ma la palla si stampa sul palo. Pareggio che potrebbe arrivare al 27’, ma questa volta tra la sfera e la rete si frappone Etienne Boniface, che salva sulla linea. Nella ripresa, quindi, il match scorre

EVANCON IVREA MONTALTO

2 (1) 11 (4)

MARCATORI: 3 Cervato, 2 Formia, 2 Bertolino, 1 Stumbo, Bonaccorsi, Brunero, Brocco, 2 Lefhal. EVANCON (4-4-2): Perotti (Lombardini), Bottoni, Lombard, Zancanella, Neagu (Mancuso), Sorvillo (Achraf), Said (Benali), Perrone, Melis (Fadda), Lefhal, Pinet (Porfirione). All.: Farinella. ARBITRO: Vignolo di Aosta. AMMONITI: Said, Busatto.

senza troppi sussulti, con Girotti che pesca il jolly al 20’, con il suo tiro dal limite dell’area di rigore che batte sul palo interno e va poi a depositarsi in fondo al sacco. Nelle altre partite l’Ivrea Montalto nel rifila 11 all’Evançon, il Quinci.Tava. 10 al Grand Paradis e il derby tra Aosta 511 e CGC Aosta finisce a reti inviolate. ■ r.g.

GRAND PARADIS QUINCI.TAVA.

0 (0) 10 (4)

MARCATORI: 5 Lago, 2 Simoncini, 2 Parenti, 1 Bosonin. GRAND PARADIS (4-4-2): Calacoci (Jocallaz), Rosset, Iannino, Bullio (Vagneur), Pillet (Bozzetto), Blanc (Perrier), Badreddine, Melidona, Mariano (Jacquemod), Benvenuto, Benoit Ronc. All.: Donato Ronc. ARBITRO: Yonga di Aosta. AMMONITI: Blanc, Benvenuto, Ferrari, Scaglia Rat, Lago.

AOSTA 511 CGC AOSTA

0 0

AOSTA 511 (4-4-2): Berthod, Battilani, Pellissier, Borraccino, Sirianni, Podio, Mazzotta (Ciavorella), Piccolo (Bosonin), Smith Gonzales, Petey, Marchese (Iamonte). All.: Bosonin. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Baldanzi (Evaspasiano), Mammoliti, Simonelli, Bendijar, Grasso (Autelitano), Distasi, (Sabatino) Tomis, Amato, Giuliano, Horr. All.: Carere. ARBITRO: Noudjeu Ngongang di Aosta. AMMONITO: Smith Gonzales. NOTE: nel capoluogo, finisce in parità, nonostante la supremazia territoriale dell’Aosta 511; volenteroso e ordinato il Cgc che ha affrontato la gara con grinta e concentrazione soprattutto nel primo tempo. Periodo poco fortunato per i ragazzi di Bosonin che colpiscono due pali e la traversa con Marchese, Bosonin e Mazzotta.

Grand Combin, che sempre sabato ha vinto 4-0 a Favria grazie alla doppietta di Faslia e ai gol di Mazzei e Pomat. Rotondo 9-1, infine, per il Grand Paradis, che ha dilagato a Romano. Mattatore della gara è stato Bersano con sei reti, ben spalleggiato da Bosonin, Linty Blanchet e Luboz.

calcio a 5

I GIOVANISSIMI battono la capolista aosta - Solo vittorie per le formazioni giovanili dell’Aosta 511; unico neo, il k.o. delle ragazze in Serie C. Under 21 Prosegue la marcia dell’Under 21, che conquista il sesto successo consecutivo. Contro il Castellamonte finisce 5-1 grazie alla doppietta di Charrier e ai gol di Carvalho, Estadideshad e Sztraka. Domenica 15 novembre sul campo del Cld Carmagnola dell’ex tecnico Lino Gomes. AOSTA 511: Monteleone, Estadideshad, Carvalho, Delgado, Lopez Pena, Botteghin, Sztraka, Luberto. All.: Rosa. Juniores Terza vittoria su tre gare disputate finora per la Juniores, che travolge 11-0 il Fiano Plus. Nessun problema per i giovani gialloblù, trascinati dalla tripletta di Charrier, dalle doppiette di Lopez Pena e Brunod, dai gol di Sztraka, Tufano e Estadideshad, oltre che da un’autorete di Arbezzano. Sabato 14 novembre, gara a Druento sul campo dei Bassotti. AOSTA 511: Luberto, Di Maio, Fea, Lopez Pena, Brunod, Tufano, Sztraka, Estadideshad, Charrier. All.: Rosa. Giovanissimi Primo successo per i Giovanissimi, che battono 6-2 la capolista Globo Grugliasco con la tripletta di Macrì, la doppietta di Grange e il gol di Pettinari. Sabato 14 novembre è in programma la trasferta sul campo dell’Atletico Taurinense. AOSTA 511: Berthod, Bisi, Zanetti, Macrì, Pettinari, Podio, Ciavorella, Ortu, Najoui, Grange, Alama, Maglione. All.: Calli. Allievi Tutto facile per gli Allievi che hanno dilagato 13-0 sul campo dell’Isola Asti. A segno per i valdostani Di Maio, Tufano (4 a testa), Mammoliti (2), Fea, Mascherona e Gos. AOSTA 511: Belmonte, Di Maio, Veronesi, Brunod, Mascherona, Avallone, Mammoliti, Gos, Tufano, Fea. All.: Calli. Femminile Seconda sconfitta stagionale per le ragazze, travolte 8-2 (doppietta di Pesciani) nell’anticipo della terza giornata dal Canavèis. Domenica 15 novembre al Montfleuri arriva l’Antignano. AOSTA 511: Rastello, Bari, Lauri, Gyppaz, Grosjacques, Pesciani, Cozza, Costabloz, Ducly, Scano. All.: Concio-Faustinelli.


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 9 novembre 2015

59

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate in settimana da Pulcini ed Esordienti

La CINQUINA di Canonico PULCINI 2007

AOSTA 511 AYGREVILLE A

gni, Buccarella, Proment, Giresi, Borin, Rao, Guiot Pin. All.: Rosson-Rossetto.

0 3

GRAND PARADIS FENUSMA

PARZIALI: 0-5, 0-2, 1-4. MARCATORI: 5 Brischiggiaro; 3 Zoppo; 2 Marzano; 1 François Corgnier, Lombardi. AOSTA 511: Cotrone, Brogna,Vuillermoz, Lombardi, Argirò, Ranieri. All.: Grosso. AYGREVILLE A: Paonessa, Moro, François Corgnier, Ursida, Marzano, Brischiggiaro, Zoppo. All.: Medici.

GRAND PARADIS A COURMAYEUR

QUART A FENUSMA

3 0

PARZIALI: 9-2, 4-0, 3-1. MARCATORI: 8 De Antoni; 5 Nichele; 2 Rassat, Thedy; 1 Mantione, Marcoz. QUART A: Cavallo, Nichele, Baleani, De Antoni,Tucci, Rassat, Mantione. All.: Riga. FENUSMA: Aaron Stangalino, Dalla Palma, Marcoz,Tercinod,Thedy, Tounsadi, Ghirardo, Airyai, De Plano. All.: Comé-Pession-Nirta.

CGC AOSTA B RED DEVILS VERRES

2 2

PARZIALI: 6-1, 4-4, 2-4. MARCATORI: 6 Poletti; 4 Michel Guerra, Fresc, Cosanni; 1 Vendramin, Chabloz,Villa. CGC AOSTA B: Petris, Giuffrida, Chabloz, Cosanni,Villa, Zito, Poletti, Marrari. All.: Monti. RED DEVILS VERRES: Said, Facchetti,Vitrani, Fresc, Michel Guerra,Vendramin, De Rosa. All.: Stephan Guerra.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE AYGREVILLE B

0 3

PARZIALI: 2-5, 1-3, 1-3. MARCATORI: 3 Cannatà, Pellicone; 2 Chenal; 1 Sorrentino, Gennarelli, D’Alessandro, Carrozzino, Macari, Bressan, autogol. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Vizzi, Sisti, Gandolfo, Belfiore, Carrozzino, D’Alessandro, Barberio, Bressan, Macari. All.: Luberto. AYGREVILLE B: Cannatà, Chenal, Pellicone,Todescato, Sorrentino, Jacopo Corgnier, Gennarelli. All.: Medici.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 GRAND PARADIS B 0

PARZIALI: 4-0, 5-1, 3-1. MARCATORI: 4 Mannino; 3 Di Donato, Pitti; 2 Savant Levet; 1 Rolfini, Benedetto. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Benedetto, Di Donato, Iorio Peretto, Mannino, Pitti, Rolfini, Barouz, Merli. All.: Niosi. GRAND PARADIS B: Giachino, Serafino, Pozza, Gastaldo, Ansermin, Davide Floccari, Jacopo Floccari, Ierardi, Savant Levet, Agostino, Rao. All.: Vitale.

QUART B ST-VINCENT CHATILLON

1 2

PARZIALI: 4-2, 0-1, 1-2. MARCATORI: 3 Christian Menegazzi; 2 Giovetti; 1 Kovacs,Verduci, Bolici, Gentile, Marangelo. QUART B: Lorenzo Vidale,Verduci, Pallua, Diemoz, Rollet, Raisin, Kovacs, Christian Menegazzi. All.: Alessandro Vidale. ST-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Massa, D’Amico, Muraca, Bolici, Gentile, Gaspard, Giovetti, Merlo, Scarlatta, Marangelo. All.: Gamba.

PULCINI 2006 AYGREVILLE A E.D.F. ST-CHRISTOPHE

2 2

PARZIALI: 2-2, 2-0, 0-1. MARCATORI: 1 Scarpa, Bellomo,Viérin, Milani, Alberici, Carlotto, autogol. AYGREVILLE A: Lucia, Stacchetti, Framarin, Bullari, Brunello, Carlotto, Milani, Alberici,Timpano. All.: Marchesano. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Scarpa, D’Introno, Balan, Bellomo, Plati,Viérin, Marcellan. All.: Felicetti-Albace.

CGC AOSTA AOSTA 511

PARZIALI: 1-0, 1-2, 1-0. MARCATORI: 2 Hajdaraj; 1 De Leo, Ivan Filippone, Sarlo.

PARZIALI: 1-2, 2-3, 1-1. MARCATORI: 3 Lorenzo Bidese; 2 Racchio, Choukairi; 1 Orrù, Fazari, Scali. GRAND PARADIS: Ronc, Chabloz, Pellissier, Ansermin, Lorenzo Bidese, Junod, Loka, Cannatà, D’Angelo, Sedda, Lazzaro, Latini, Puppi, Soldano, Scali, Perrier. All.: Ciccarelli. FENUSMA: Guichardaz, Esquisito, Ravasenga, Grange, Pisano, Choukairi, Fazari, Cannatà, Alessia Ottolenghi, Racchio, Sveica, Orrù. All.: Pascarella.

2 2

PARZIALI: 2-2, 2-1, 0-2. MARCATORI: 2 Rey, Alvario; 1 Giangrasso, Florio, Bal, Bieller, Musa. GRAND PARADIS A: Sapegno, Efrati, Di Marco, Rey, Peretti, Florio,Venturotti, Giangrasso, Foletto. All.: Valenti. COURMAYEUR: Serafini, Bieller, Broglio, Chatel, Faccini, Alvario, Bal, Emanuele Casi, Federico Casi, Musa, Lahmadi, Dal Molin. All.: Christian Casi.

2 1

1 3

QUART CGC AOSTA

Le due formazioni del Grand Paradis che hanno dato vita al derby dei Pulcini 2005

CGC AOSTA: Dujany, Delmissier, D’Agostino, Sapia, Maamouri, Talaane, Savin, De Leo, Autelitano, Prisecaru, Berard, Hajdaraj, Corso. All.: Di Vito. AOSTA 511: Lautiero, Santi, Sansone, Sarlo, Sofka, Cotrone, Ivan Filippone, Hamrouni. All.: Erik Filippone.

GRAND COMBIN CHARVENSOD

1 3

PARZIALI: 2-2, 0-3, 0-3. MARCATORI: 6 Pozza; 1 Apollaro, Squinabol, Promassaz, Grosso. GRAND COMBIN: Boverod, Promassaz, Grosso, Riccardo Castelnuovo, Lorenzo Castelnuovo, Gerbore, Bredy, Nicoletti, Pacuku, Marcato, Laurent. All.: Glassier. CHARVENSOD: LoTufo, Apollaro, Parini, Fazari, Anania, Squinabol, Subet, Gabriel Zara, Pozza, Sasha Zara. All.: Del Favero.

GRAND PARADIS COURMAYEUR

2 2

PARZIALI: 0-2, 1-0, 0-0. MARCATORI: 2 Bieller; 1 Faldella. GRAND PARADIS: Coutier, Faldella, Floccari, Scarfone, Sheti, Concio, Murgu, Loggia, Munier. All.: Tropea. COURMAYEUR: Musa, Zanini, Bieller,Vitola, Benoit Pascal, Malhi, Broglio, Borrelli, Ansermé, Ferri, Mappelli, Quinson, Demicheli. All.: Vilmer Pascal.

AYGREVILLE B QUART

3 1

PARZIALI: 1-0, 0-0, 2-0. MARCATORI: 1 Fabozzi, Lavdari, autogol. AYGREVILLE B: Comé, Stacchetti, Fabozzi, Giorgi, Junod, Andrea Girardi, Monteleone, Linty, Lavdari, Ariu. All.: Denis Girardi. QUART: Romeo, Lumignon, Luca Menegazzi, Lucianaz, Simone Forestiero,Vecchioli, Mammoliti, Martino, Francesco Baleste, Jordan. All.: Alessandro Forestiero.

FENUSMA EVANCON

2 3

PARZIALI: 2-2, 0-1, 1-1. MARCATORI: 2 Cretier, Costea, Caprilli; 1 Condello. FENUSMA: Mammoliti, Miassot, Iervolino, Droz, Aguettaz, Fabbi, Cretier, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni, Florio, Stangalino. All.: Tamone-Bottani-Rao. EVANCON: Campeotto, Rosso,Troilo, Balla, Chiabotto, Cout, Caprilli, Costea, Hulteberg,Tocci. All.: Improta-Chiumello.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 GRAND PARADIS B 0

PARZIALI: 2-0, 1-0, 5-0. MARCATORI: 2 Balzarotti, Nicchia; 1 Vitale, D’Agosto, Vercellin, Iachi. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, D’Aprile, Pramotton, Iachi, Nicchia, Goursi, Balzarotti,Vercellin,Yoccoz, Clerin,Vitale, Christian D’Aprile. All.: Filippo D’Aprile. GRAND PARADIS B: Minghetti, Bullio, Carnevale, Ferro, Peloso, Federico Piotti,Tommaso Piotti, Saba, Scali, Carcea. All.: Rezzaro.

PULCINI 2005 AOSTA 511 AYGREVILLE

2 1

PARZIALI: 2-0; 3-0; 1-2. MARCATORI: Boussik 4, Cuc 2, Cecchini, Gazzera. AOSTA 511: Rossero, Silarbi, Piccolo, Cecchini, Gazzera, Monegato, Argirò, Seminara, Boussik. All.: Guarino. AYGREVILLE: Borre, Franceschini, Benvenuto, Mendez, Chianese, El Khayat, Pellù, Palmas, Chiattone, Cuc, Nastasi, Rossi, Beleshi. All.: Zoppo.

GRAND PARADIS VERDE GRAND PARADIS GIALLO

2 2

PARZIALI: 1-0, 0-1, 2-2. MARCATORI: 2 Villano; 1 Romania, Herman Testolin, Gobbo, Nex. GRAND PARADIS A: Barmaz, Fico, Saudin, Romania, Lazzaro, Luboz, Benhaim, Gastaldo, Gobbo. All.: Luciano Luboz. GRAND PARADIS B: Distrotti, El Ouatassi, Difrancescoantonio,Verna,Villano, Alessandro Giangrasso, Carretta, Herman Testolin, Nex, Thomas Testolin. All.: Francesco Giangrasso.

CHARVENSOD CGC AOSTA

3 2

PARZIALI: 0-0, 0-1, 1-0, 1-0. MARCATORI: 1 Cintori, Lucianaz, Padula. CHARVENSOD: Maruca, Giuliano, Anania, Denic, Salvi, Budroni, Narciso, Figliuzzi, Padula, Franceschi, Lucianaz. All.: Manfrin. CGC AOSTA: Addario, Auletta, Bich, Cakaj, Chihi, Cintori, Di Francesco, Fosson, Gemelli, Ierace, Mantione, Molinaro, PaicoVargas, Presti, Ryan Sabatino, Schiavone,Vaccaro. All.: Roy Sabatino.

EVANCON ROSSA ST-VINCENT CHATILLON

2 3

PARZIALI: 0-2, 1-1, 1-1. MARCATORI: 1 Tasri, Ben Youssef, Mattia Zocco, Bosonin, Treves, Doldo. EVANCON ROSSA:Vuillermoz, Pinet, Borettaz, Ricchiello, Singh, Ben Youssef, Cristiano Peracca, Bosonin. All.: Simone Peracca. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Motto Ros, Tasri, Rollandin, Péaquin, Perrin, Doldo,Treves, Mattia Zocco, Porceillon. All.: Maurizio Zocco.

FENUSMA E.D.F. ST-CHRISTOPHE

1 3

PARZIALI: 0-2, 1-2, 2-2. MARCATORI: 2 Orfano, Massaro; 1 Thedy, Del Frate, Pieiller, Cugnach, Gagliardi. FENUSMA: Dicori, Del Frate,Thedy, Lavevaz,Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Perrin, Pozzan, Calia, Pandolfi, Ghirardo, Labbiento. All.: Vincenzi-Lo Cicero-Migliaccio. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Caruso, Massaro, Arghittu, Frattallone, Gagliardi, Cugnach, Betemps, Bosetti, Fazari, Amvillle, Orfano, Mercurio. All.: Luberto.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 EVANCON ARANCIO 2

PARZIALI: 0-0, 0-4, 1-0. MARCATORI: 3 Grizzi; 1 Alessandro Melis, Biazzetti. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Bordet, Girod, Magro, Pramotton, Comiotto. All.: Borettaz. EVANCON ARANCIO: Campeotto, Ruggeri, Challancin, Carrel, Grizzi, Broglia, Juglair, Alessandro Melis. All.: Piergiorgio Melis.

ESORDIENTI A 9 AOSTA 511 BLU 1 PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 PARZIALI: 1-2, 1-3, 4-1. MARCATORI: 5 Yoccoz; 2 Cutano, Jacopo Fimiano, Neyvoz; 1 Calliera. AOSTA 511 BLU: Agostino, Lanaro, Gaglione, Tibone, Cutano, Chamonin, Bionaz, Najoui, Neyvoz, Jacopo Fimiano, Nicolò Fimiano. All.: Volpone. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Dirmi, Lo Porto, Zola, Kriki, Bosonin, Correia,Yoccoz, Busmachiu, Calliera. All.: Cafasso.

AOSTA 511 GIALLA GRAND COMBIN

3 0

PARZIALI: 3-0, 3-0, 2-0. MARCATORI: 3 Zanini, Grosso; 1 Xeka, Didier Jotaz. AOSTA 511 GIALLA: Berthod, Bonazzi, Didier Jotaz, Carlotto, Zanini, Grosso, Xeka,Vescio, Foudraz, Boch. All.: Gustavo Jotaz. GRAND COMBIN: Riva Rivot, Colombino, Piciau, Carrozza, Mecu-

3 2

PARZIALI: 0-0, 1-1, 2-1. MARCATORI: 3 Giada Bionaz; 1 Cantele, Brunelli. QUART: Blua, Menegazzi, Desandré, Giovinazzo, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Chentre, Lorenzo Bionaz, Baleste, Perrier. All.: Savasta. CGC AOSTA: Brunelli, Cantele, Cartalemi, Cortes Gonzalez, Dovigo, Dessimone, Elbermawy, Gillo, Hattori, Pisani. All.: Merlicco.

ST-VINCENT CHATILLON AYGREVILLE

0 3

PARZIALI: 0-1, 1-2, 0-1. MARCATORI: 1 Zanardi, Mammoliti, Mathiou, Dal Follo,Triglia. ST-VINCENT CHATILLON: Vomvea, Cornero, Gorelli, Ducly,Triglia, Chatillard, Muraca, Cornaz, Daniel Collin, Gabriel Hérin, Stevanoni, Prudenziati. All.: Enrico Collin. AYGREVILLE: Bosonin, Zoppo, Vallet, Mathiou, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Dal Follo, Zanardi, Laino, Borney, Florio, Dago Tchagou. All.: Verde.

CHARVENSOD EVANCON

1 2

PARZIALI: 0-1, 2-1, 0-4. MARCATORI: 3 Frachey; 1 Colicchio, Nicod, Cossard, Scordamaglia, autogol. CHARVENSOD: Grande, Boche, Barletta, Ciarmoli, Scordamaglia, Cossard, Giuseppe Rinato, Giacomo Rinato, Bellini, Affsahi, Corselli. All.: Sterrantino. EVANCON: Péaquin, Dalle, Mattioli, Bianco, Nicod, Colicchio, Frachey, La Pica, Bevilacqua, Jellouli, Scali, Pinet. All.: Pangallo.

ESORDIENTI A 11 EVANCON AOSTA 511

2 2

PARZIALI: 0-1, 3-0, 2-2. MARCATORI: 2 Machmachi; 1 Bisson, Melis, Vergano, Casadei, Bosonin, Sirianni. EVANCON: Romei, Ruggeri, Chiumello, Bottoni, Joly, Manca,Vergano, Macinato, Casadei, Melis, Arvat,Valleise, Machmachi, Boscolo, Muratore, Grizzi. All.: Pernice. AOSTA 511: Magro, Haddad,Veronesi, Battilani, Agostino, Bosonin, Menegatti, Sirianni, Campagnolo, Bisson, Iamonte, Xhaferi, Maio, Martinod, Selmi. All.: Rudda.

CGC AOSTA FENUSMA

3 1

PARZIALI: 0-0, 4-0, 2-1. MARCATORI: 5 Canonico; 1 Usel, Donato. CGC AOSTA: Bazzano, Larosa, El Gouzi, Scala, Poli, Usel, Ciccarese, Milani, Affortunato, Canonico, Diaconu, Nicotera,Viscariello, Pession, Del Pero, Guitouri, El Khayat, Chihi. All.: Bellissimo. FENUSMA: Artaz,Visinoni, Lombard, Ciurca, Doci, Zani, Mino, Javier Vallet, Dimitrov, Donato, Roncali, Grivon, Lentini, AndréVallet, Ottomanelli, Mune, Perret, Grange, De Ferreira, Atzei. All.: Zaccaro.

COURMAYEUR AYGREVILLE

1 3

PARZIALI: 1-2, 0-1, 0-0. MARCATORI: 1 Perruquet, Rao, Boffetti, Zanat. COURMAYEUR: Chatel, Perrone, Cristofaro, Cédric Nobile, Borrelli, Carrel, Dal Molin, D’Urzo, Perruquet, Marchini, Bertolotti, Blus, Dalla Valle, Nieddu, Belfrond, Lazzari,Thierry Nobile. All.: Mila. AYGREVILLE: Benvenuto, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Ferrarese, Nathanael Chabod, Ponsetti, Rovere, Rao, De Tommaso, Caponetti, Giancotta, Mammoliti, Federico Chabod, Cannatà, Bouihad. All.: Milani.

GRAND COMBIN CHARVENSOD

2 2

PARZIALI: 0-0, 2-0, 0-3. MARCATORI: 3 Maruca; 1 Gulinello, Cerva. GRAND COMBIN: Florian Luca, Elthon Luca, Guerrisi, Cédric Proment, Cerva, Bredy, Bianquin, Davisod, Cottin, Asero, Glarey, Boverod, Marcato, Gulinello. All.: Sebastien Proment. CHARVENSOD: Hassani, Fusa, Monteleone, Brunet, Lanzo, Pozza, Figliuzzi, Pellegrino, Catalano, Mammoliti, Maruca, Polignone, Giannattasio, Corselli, Armand. All.: Macrì.


contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

In piedi da sinistra: Roger Tamone, Andrea Meroi, Manuel Marcoz, Samuel Chenal, Maxime Desandré, Francesco Camedda, Gerard Cerise, Christian Diémoz, Pietro Chatrian. In basso da sinistra: Michel Noyer, Alessandro Foretier, Jean Pierre Vallet, Edoardo Ceccon, Dylan Cottin, Alessandro Chenal, Samuel Salvoldi, Daniele Riga, Mario Mazza.

GRAND COMBIN GIOVANISSIMI 2015-2016

60 lunedì 9 novembre 2015


CALCIO

lunedì 9 novembre 2015

ECCELLENZA 13ª giornata - Andata Alpignano - Santhià . . . . . . . . . . . .1 - 3 Aygreville - Città di Baveno . . . . .0 - 1 Jr Biellese - Juventus Domo . . . . . . .0 - 3 No.Ve. - Ivrea Banchette . . . . . . . . .4 - 1 Orizzonti Utd - Varallo Pombia . . . . .0 - 1 Stresa - Borgaro. . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Vallée d’Aoste - Charvensod . . . .1 - 1 Virtus Verbania - Omegna . . . . . . . .3 - 1 Volpiano - Borgomanero . . . . . . . . .2 - 0

Prossimo turno Aygreville - Vallée d’Aoste. . . . . . . . . Borgaro - Charvensod . . . . . . . . . . . . Borgomanero - Virtus Verbania. . . . . . . . Città di Baveno - No.Ve. . . . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Jr Biellese . . . . . . . . . Juventus Domo - Alpignano . . . . . . . . . . Omegna - Orizzonti Utd . . . . . . . . . . . . Santhià - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . . Varallo Pombia - Stresa. . . . . . . . . . . . .

GIRONE A PROMOZIONE Squadra

P.ti

Juventus Domo Borgaro Varallo Pombia Virtus Verbania Borgomanero Orizzonti Utd Stresa Città di Baveno Charvensod Jr Biellese Alpignano No.Ve. Santhià Omegna Aygreville Ivrea Banchette Vallée d’Aoste Volpiano

28 28 24 23 23 23 20 19 19 19 18 18 16 15 10 9 9 6

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 9ª giornata - Andata

Aosta 511 - CG Sanson. . . . . . . .3 - 2 Atletico Pont - Montjovet . . . . . .1 - 2 Castellamonte - La Vischese. . . . . . .1 - 4 Champdepraz - Bajo Dora . . . . . .3 - 4 Grand Combin - Grand Paradis . .3 - 3 Jr Salassa - Quart . . . . . . . . . . . .2 - 2 Valchiusella - P.V.F. . . . . . . . . . . . . .6 - 2

Prossimo turno Atletico Pont - Castellamonte . . . . . . . . Bajo Dora - Valchiusella . . . . . . . . . . CG Sanson - Jr Salassa . . . . . . . . . . . Montjovet - Grand Combin . . . . . . . . Grand Paradis - Aosta 511 . . . . . . . . P.V.F. - La Vischese . . . . . . . . . . . . . . . . Quart - Champdepraz . . . . . . . . . . . .

Castellamonte - Ivrea Montalto . . . .0 - 5 CGC Aosta - Chiavazzese . . . . . . .1 - 6

13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13

9 8 7 6 7 7 5 5 6 6 6 5 4 3 2 3 2 2

1 4 3 5 2 2 5 4 1 1 0 3 4 6 4 0 3 0

3 1 3 2 4 4 3 4 6 6 7 5 5 4 7 10 8 11

32 27 21 23 22 15 18 21 15 12 19 16 11 16 11 11 9 10

17 9 14 13 9 8 9 17 20 16 21 19 11 15 15 39 25 32

11ª giornata - Andata Bollengo Albiano - P.D.H.A. . . . . .3 - 2 Borgaretto - Brandizzo . . . . . . . . . .0 - 2 Caselle - Lascaris . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Città di Rivoli - Sporting Rosta . . . .4 - 1 Mathi Lanzese - BSR Grugliasco . . .3 - 2 Pavarolo - Rivarolese . . . . . . . . . . .3 - 1 Pro Collegno - Venaria . . . . . . . . . . .0 - 0 Quinci.Tava. - Union VdS . . . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno BSR Grugliasco - Pro Collegno . . . . . . . . Città di Rivoli - Borgaretto . . . . . . . . . . Lascaris - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . . . . P.D.H.A. - Pavarolo . . . . . . . . . . . . . . Rivarolese - Brandizzo . . . . . . . . . . . . . Sporting Rosta - Caselle . . . . . . . . . . . . Union VdS - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . Venaria - Bollengo Albiano . . . . . . . . . .

GIRONE B Squadra

P.D.H.A. Brandizzo Rivarolese Pavarolo Mathi Lanzese BSR Grugliasco Bollengo Albiano Lascaris Caselle Union VdS Città di Rivoli Quinci.Tava. Venaria Sporting Rosta Borgaretto Pro Collegno

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Valchiusella

22 9 7 1 1 21 11

La Vischese

21 9 6 3 0 21 8

CG Sanson

20 9 6 2 1 21 8

Grand Paradis 16 9 4 4 1 24 12 Grand Combin 16 9 4 4 1 18 10 Quart

16 9 4 4 1 16 11

7ª giornata - Andata

Ivrea 1905 - Jr Torrazza . . . . . . . . . n.d. Chambave - Atletico Châtillon . . .2 - 2 Crescentinese - Amici del Calcio . . . .2 - 0

Squadra

11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

9 9 8 6 6 5 5 4 4 4 3 2 2 2 2 1

1 1 1 5 1 2 1 2 2 2 2 5 3 1 1 2

1 1 2 0 4 4 5 5 5 5 6 4 6 8 8 8

26 19 25 25 23 19 18 18 14 13 18 12 10 9 8 6

8 8 8 8 19 17 20 17 20 13 23 13 21 22 21 25

P.ti

Partite Reti G V N P F S

San Grato

19 7 6 1 0 18 5

Ivrea Montalto

14 7 4 2 1 22 7

Locana - Ivrea Montalto . . . . . . . . .2 - 2 Ivrea 1905 San Benigno - CGC Aosta . . . . . .5 - 1 Crescentinese

13 6 4 1 1 14 6

San Grato - La Rondinese . . . . . . . .2 - 2 La Rondinese

PRIMA CATEGORIA 11ª giornata - Andata

Azeglio - Agliè . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Chiavazzese - Bosconerese . . . . . . .0 - 1 Colleretto G.P. - Occhieppese . . . . . .2 - 0 Vigliano - S.V.C. . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Rodallese - Fenusma. . . . . . . . . .1 - 4 Livorno F. - FC Biella . . . . . . . . . . . .0 - 1 Valle Cervo - La Romanese . . . . . . .3 - 2 Vallorco - Red Devils Verrès. . . . .1 - 1

Prossimo turno Agliè - Vigliano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bosconerese - Rodallese . . . . . . . . . . . . FC Biella - Colleretto G.P. . . . . . . . . . . . Fenusma - La Romanese . . . . . . . . . . Livorno F. - Valle Cervo . . . . . . . . . . . . . Occhieppese - Vallorco . . . . . . . . . . . . . Red Devils Verrès - Azeglio . . . . . . . . S.V.C. - Chiavazzese . . . . . . . . . . . . .

GIRONE C

Squadra

P.ti

R. Devils Verrès Vallorco Vigliano Bosconerese Azeglio Fenusma Chiavazzese S.V.C. Colleretto G.P. Occhieppese Valle Cervo Livorno F. Agliè FC Biella Rodallese La Romanese

JSRERIE REGIONALE B DONNE 7ª giornata - Andata

Aygreville - Gassino S.R. . . . . . . .1 - 1 Brandizzo - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . .5 - 5 Settimo - Rivarolese . . . . . . . . . . . .3 - 3 Ivrea Banchette - P.D.H.A. . . . . . .0 - 3

Partite Reti G V N P F S

28 21 20 20 19 19 19 16 15 15 14 12 12 9 7 0

11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

9 6 6 6 6 6 6 4 4 3 4 3 3 2 2 0

1 3 2 2 1 1 1 4 3 6 2 3 3 3 1 0

1 2 3 3 4 4 4 3 4 2 5 5 5 6 8 11

25 19 17 14 21 20 17 19 16 13 16 20 18 11 8 5

7 10 9 10 16 17 12 17 14 12 18 17 20 16 29 35

GIRONE A C Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S 17 7 5 2 0 19 8

Settimo Volpiano

15 7 4 3 0 19 6

Aygreville

13 7 3 4 0 20 8

12 7 3 3 1 8 4

San Mauro - Charvensod . . . . . . .1 - 2 Gassino S.R. Volpiano - Mathi Lanzese . . . . . . . .2 - 1 P.D.H.A.

11 7 3 2 2 13 11

Amici del Calcio 10 7 3 1 3 14 13

Charvensod

11 7 3 2 2 9 8

Mathi Lanzese

11 7 3 2 2 9 9

13 7 4 1 2 10 6

12 7 3 3 1 16 10

Bajo Dora

13 9 4 1 4 13 13

Jr Salassa

11 9 3 2 4 14 10

Aosta 511

11 9 3 2 4 9 12

Amici del Calcio - Chambave . . . . . . .

Montjovet

8 9 2 2 5 10 18

Atletico Châtillon - Locana . . . . . . . .

Castellamonte

8 9 2 2 5 8 12

CGC Aosta - San Grato . . . . . . . . . . .

Champdepraz

7 9 2 1 6 9 18

Ivrea Montalto - San Benigno . . . . . . . .

Atletico Pont

4 9 1 1 7 8 22

Jr Torrazza - Crescentinese . . . . . . . . . . .

Jr Torrazza

3 6 0 3 3 4 12

Rivarolese - Volpiano. . . . . . . . . . . . . . .

Ivrea Banchette 3 7 1 0 6 7 31

P.V.F.

1 9 0 1 8 6 33

La Rondinese - Ivrea 1905 . . . . . . . . . .

Atletico Châtillon2 7 0 2 5 4 21

Charvensod - Settimo . . . . . . . . . . . .

P.V.F.

Prossimo turno

Chambave

8 7 2 2 3 7 13

San Benigno

7 7 2 1 4 6 12

Locana

6 7 0 6 1 13 14

CGC Aosta

4 7 1 1 5 10 17

GIRONE A A2 SERIE CALCIO B DONNE A5 Squadra

P.ti

Ivrea Montalto

Partite Reti G V N P F S

19 7 6 1 0 22 4

6ª giornata - Andata

Aosta 511 - Nursia . . . . . . . . . . .3 - 5 Cagliari - Milano . . . . . . . . . . . . . .2 - 3

Squadra

Partite Reti G V N P F S

18 6 6 0 0 34 17

Milano

15 6 5 0 1 34 24

Imola

15 6 5 0 1 23 14

14 7 4 2 1 14 3

Came Dosson - Carmagnola. . . . . . .4 - 0

Quinci.Tava. - Ponderano. . . . . . . . .3 - 0 Pollone Grand Paradis riposa . . . . . . . . . . . . Chiavazzese

12 6 4 0 2 16 15

Prato - Menegatti Metalli . . . . . . . .3 - 2 PesaroFano Arzignano - Carrè Chiuppano . . . . . .4 - 7 Nursia

Prossimo turno

Gaglianico

8 6 2 2 2 11 16

Prossimo turno

Chiavazzese - Quinci.Tava.. . . . . . . . . . .

Grand Paradis

7 6 2 1 3 10 14

Carrè Chiuppano - Aosta 511 . . . . . .

Ivrea Montalto - Grand Paradis . . . . .

La Romanese

5 6 1 2 3 7 13

Carmagnola - Prato . . . . . . . . . . . . . . .

Ponderano

4 6 1 1 4 5 13

Valle Elvo - Castellamonte . . . . . . . . . . .

CGC Aosta

3 7 1 0 6 9 27

CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Castellamonte

1 6 0 1 5 5 23

9 6 3 0 3 18 13

P.ti

Came Dosson

La Romanese - Valle Elvo. . . . . . . . .0 - 3 Quinci.Tava.

Imola - PesaroFano . . . . . . . . . . . . .3 - 2

Prossimo turno Aygreville - Brandizzo . . . . . . . . . . . . Gassino S.R. - San Mauro . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - Ivrea Banchette . . . . . . P.D.H.A. - P.V.F.. . . . . . . . . . . . . . . . .

Rivarolese

9 7 2 3 2 14 13

San Mauro

6 7 2 0 5 14 16

Brandizzo

5 7 1 2 4 13 13 1 7 0 1 6 7 27

GIRONE A C2 SERIE CALCIO B DONNE A5

17 7 5 2 0 29 5

Ponderano - Gaglianico . . . . . . . . . . . . .

28 28 25 23 19 17 16 14 14 14 11 11 9 7 7 5

Partite Reti G V N P F S

GIRONE A

Gaglianico - Pollone . . . . . . . . . . . .2 - 1 Valle Elvo

Pollone - La Romanese . . . . . . . . . . . . .

P.ti

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 7ª giornata - Andata

Partite Reti G V N P F S

61

Aurora S.Gillio - Sp.Orbassano . . . .3 - 3 Cafasse Bal. - Dorina . . . . . . . . . . .6 - 8 Olympia 2002 - Fiano Plus . . . . . . .3 - 7

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Dorina

18 6 6 0 0 35 20

Olympic

15 6 5 0 1 28 11

11 6 3 2 1 23 14

Olympic - Bardonecchia . . . . . . . . .5 - 3 Aurora S.Gillio 11 6 3 2 1 27 29 10 6 3 1 2 37 17 Pasta - Castellamonte . . . . . . . . . .10 - 2 Pasta

8 6 2 2 2 22 17

Perosa - Valtournenche . . . . . . . .2 - 0 Perosa

Menegatti Metalli 7 6 2 1 3 25 22 Prato

6ª giornata - Andata

7 6 2 1 3 13 21

Carrè Chiuppano 5 6 1 2 3 17 22

Prossimo turno

10 6 3 1 2 14 13

Valtournenche 8 6 2 2 2 19 15 Bardonecchia

7 6 2 1 3 23 23

Fiano Plus

6 6 2 0 4 29 32

Cafasse Bal.

6 6 2 0 4 27 34

Bardonecchia - Cafasse Bal.. . . . . . . . . .

Sp.Orbassano

5 6 1 2 3 19 26

Castellamonte - Olympic . . . . . . . . . . . . Dorina - Aurora S.Gillio. . . . . . . . . . . . .

Cagliari

5 6 1 2 3 14 21

Nursia - Came Dosson. . . . . . . . . . . . . .

Aosta 511

4 6 1 1 4 21 39

PesaroFano - Arzignano . . . . . . . . . . . .

Carmagnola

4 6 1 1 4 13 19

Sp.Orbassano - Olympia 2002 . . . . . . . .

Castellamonte

4 6 1 1 4 33 45

Menegatti Metalli - Cagliari . . . . . . . . . .

Arzignano

3 6 1 0 5 20 29

Valtournenche - Pasta . . . . . . . . . . . .

Olympia 2002

2 6 0 2 4 11 37

Milano - Imola . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Fiano Plus - Perosa . . . . . . . . . . . . . . . .

■ VETERANI / Il Fenusma batte l’Olimpia

St-Christophe a valanga ALLIEVI

ALLEVI FASCIA B

GIOVANISSIMI

GIOVANISSIMI FASCIA B

11ª giornata - Andata

11ª giornata - Andata

11ª giornata - Andata

11ª giornata - Andata

Cafasse B. - Aosta 511 . . . . . . 1 - 9 La Chivasso - Vallorco . . . . . . . . .1 - 2 La Romanese - Grand Paradis . 1 - 9 P.D.H.A. - Rivarolese . . . . . . . . 0 - 2 P.V.F. - Grand Combin . . . . . . . 0 - 4 Volpiano - Montanaro . . . . . . . . .9 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Volpiano 33 11 11 0 0 Rivarolese 27 11 9 0 2 Aosta 511 21 11 7 0 4 Grand Paradis 20 11 6 2 3 Grand Combin 19 11 6 1 4 La Chivasso 18 11 5 3 3 P.D.H.A. 18 11 6 0 5 Montanaro 12 11 4 0 7 Vallorco 11 11 3 2 6 P.V.F. 7 11 2 1 8 La Romanese 4 11 1 1 9 Cafasse B. 2 11 0 2 9

Atl. Sangiustese - San Grato . . . .4 - 1 Aygreville - Bollengo Al. . . . . . 4 - 1 Evançon - Grand Paradis . . . . . 3 - 0 Ivrea Banchette - Ivrea Montalto .3 - 0 S.V.C. - CGC Aosta . . . . . . . . . 1 - 0 P.V.F. riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P S.V.C. 28 10 9 1 0 Evançon 25 10 8 1 1 Ivrea Banchette 24 10 7 3 0 Aygreville 22 10 7 1 2 Bollengo Al. 16 10 5 1 4 Ivrea Montalto 15 10 5 0 5 Grand Paradis 10 10 3 1 6 CGC Aosta 9 10 3 0 7 Atl. Sangiustese 9 10 3 0 7 San Grato 1 10 0 1 9 P.V.F. 1 10 0 1 9

Aygreville - Aosta 511 . . . . . . 0 - 1 Evançon - CGC Aosta . . . . . . . 4 - 2 Fenusma - Charvensod . . . . . . 1 - 3 Grand Combin - Ivrea Banch. . . 2 - 0 Strambinese - Quinci.Tava. . . . . .5 - 2 Ivrea Montalto riposa . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Evançon 30 10 10 0 0 Strambinese 27 10 9 0 1 Aosta 511 21 10 7 0 3 CGC Aosta 16 10 5 1 4 Ivrea Montalto 15 10 5 0 5 Aygreville 13 10 4 1 5 Quinci.Tava. 13 10 4 1 5 Charvensod 11 10 3 2 5 Grand Combin 9 10 3 0 7 Fenusma 6 10 2 0 8 Ivrea Banchette 1 10 0 1 9

Aosta 511 - CGC Aosta . . . . . . 0 - 0 Evançon - Ivrea Montalto . . . 2 - 11 Fenusma - Aygreville . . . . . . . 0 - 2 Ivrea Banchette - Strambinese . .0 - 14 Grand Paradis - Quinci.Tava. . 0 - 10 San Grato riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 25 10 8 1 1 Aygreville 25 10 8 1 1 Strambinese 22 10 7 1 2 Quinci.Tava. 22 10 7 1 2 Evançon 19 10 6 1 3 Aosta 511 15 10 4 3 3 CGC Aosta 9 10 2 3 5 San Grato 8 10 2 2 6 Fenusma 7 10 2 1 7 Grand Paradis 6 10 2 0 8 Ivrea Banchette 0 10 0 0 10

I verdetti

I verdetti

I verdetti

I verdetti

Volpiano e Rivarolese accedono al campionato regionale; l’Aosta 511 giocherà lo spareggio tra le terze classificate.

St-Vincent Châtillon ed Evançon accedono al campionato regionale; l’Ivrea Banchette giocherà lo spareggio tra le terze classificate.

Evançon e Strambinese accedono al campionato regionale; l’Aosta 511 giocherà lo spareggio tra le terze classificate.

Ivrea Montalto ed Aygreville accedono al campionato regionale; la Strambinese (in virtù della miglior differenza reti nei confronti del Quinci.Tava.) giocherà lo spareggio tra le terze classificate.

AOSTA - Continua a fare la voce grossa l’Issogne nel campionato valdostano Veterani. I campioni in carica questa settimana hanno travolto 6-2 il St-Pierre, grazie alle doppiette di Oscar Dalbard e Marco Piovesan e ai gol di Diego Vigna Ton e Domenico Zola (foto), mentre per gli sconfitti hanno segnato Andrea Cornaz e Giorgio Lenta. Alle spalle della squadra della bassa Valle c’è il Casinò (i termanli hanno anche una partita in meno), che ha vinto 2-0 ad Aymavilles con due reti di Gianmaria Sacchi. Ancora un successo di misura del Fenusma, che ha piegato 3-2 l’Olimpia Gressan con gli acuti di Fabio Cerise I, Corrado Lantelme e Davide Vincenzi, che hanno vanificato quelli di Stefano De Lio e Stefano Pozzolini. Un gol di Cristian Saracco ha regalato al Verrès i tre punti nella sfida con il Monte Cervino; tutto facile per il St-Christophe, che ha sconfitto 4-1 il

St-Christophe con la tripletta di Michel Gerbore e la rete di Patrick Ronc, mentre ai granata non è bastato il centro di Davide Casola. In classifica marcatori Oscar Dalbard dell’Issogne ha raggiunto quota 13, sette reti in più dei compagni di squadra Marco Piovesan e Diego Vigna Ton, di Gianmaria Sacchi del Casinò e di Cristian Saracco del Verrès. ■ r.g.

VETERANI Squadra

P.ti

Partite V N 7 0

Issogne

G 21 8

P 1

Casinò

15 7

5

0

Fenusma

13 8

4

1

3

Saint-Pierre

12 7

4

0

3

Aymavilles

4

2

12 8

4

0

Olimpia Gressan 10 7

3

1

3

VdA Châtillon 10 7

3

1

3

Grand Combin 7

7

2

1

4

Verrès

7

7

2

1

4

Saint-Christophe 7

7

2

1

4

Monte Cervino 3

7

1

0

6


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

62

lunedì 9 novembre 2015

■ SERIE A / Batte i Gelati Algida e va a +5; in A2 mezzo passo falso per La Brace

L’Aldente CS Aymavilles in fuga AOSTA - Settima giornata del Claudesport che in serie A1 coincide con la prima fuga della stagione. L’Aldente CS Aymavilles vince una sorta di derby con i Gelati Algida e si porta a +5 sulla prima inseguitrice. Cortese & C. si impongono 8-3, mettendo in bella evidenza Iurmanò e Zorzi autori rispettivamente di tre e due gol. Al secondo posto resiste il Nipponly, che impatta 2-2 con il CB Costruzioni: alla doppietta di Tacchella rispondono Davide Collura e Salvadori. Continua la risalita dei campioni in carica della Concessionaria Piaggio Giachino, che rullano la Vinosteria Antirouille 73, mettendo in mostra un Vona in serata di grazia come testimonia il suo poker di reti. Nelle zone basse resta invischiato l’MDA Edil, che cede le armi

Luca Iurmanò

Daniele Gay

al G7 Team Café St-Anselme per 6-3 con doppiette di Cullet e Porcu e reti di Aprea e Manti per i vincitori. Nell’ultimo match di categoria fra Technos e Caldarelli, infine, si impongono i primi per 4-3 con le doppiette di Ceccato e Verde che consentono ai biancoazzurri di tornare in zone più tranquille

della classifica. In A2 mantiene il primo posto la Pasticceria Buzzi, che batte per 3-2 lo Chez Drink Birra Menabrea: decisivi i gol di Bruno, Lillaz e Pellegrino. Nella serata di venerdì, inoltre, importante successo del Centro Viman che regola l’Arte di Costruire per 3-1 grazie alla doppietta di Fa-

zari, allontanandosi così dalle zone calde della classifica. Perde contatto dalla vetta, invece, il Ristorante La Brace che pareggia 4-4 con la Nuova Autoalpina, trascinata dalla triplettona di V. Guarino. Torna al successo anche il Balmobile, che riesce ad avere la meglio per 5-3 dell’ultima della classe Pellissier Helicopter: anche qui una tripletta ed è quella di Baldon, alla quale si aggiungono le segnature di Lutzu e Glarey. Infine l’Ultimo Piano Immobiliare conferma di attraversare un buon periodo di forma fermando sul 2-2 il Centro della Sicurezza: per i primi gol di Madaschi e sfortunata autorete di Tripodi, mentre per il ‘sorveglianti’ iscrivono il loro nome sul tabellino Esposito e N. Veronesi. ■ r.g.

■ SERIE C / O.M., Conad Verrès e Armanac de Toubie; in C2 Eurocamping-Hidrovi pareggiano nel big match

Un terzetto comanda le operazioni in testa AOSTA - In C1 continua la lotta a tre per la promozione diretta. La capolista O.M. non sbaglia un colpo e asfalta con un roboante 10-2 l’Autori-

Davide Carrozzino

parazioni Autosprint. Altri quattro gol per Gaspard, ben coadiuvato nella circostanza dal tris di Sarteur e dalla doppietta di C. Favre. Al secondo posto resiste il Conad Verrès, che vince 5-2 sul Bar Papà Marcel con le doppiette di Cantarella e Russo, così come l’Armanac de Toubie che regge il passo grazie al 3-2 con cui ha la meglio del Fides Assicurazioni Banca Carige. Qui determinanti sono le realizzazioni di Castrianni e Genot. Nelle restanti gare 2-0 del Pizza Pazza sul Zazy’s Pub LD Market e 5-3 della Ferramenta Peretto sul fanalino di coda ristorante

pizzeria Il Tripoli. In C2 torna al successo la prima della classe Eteredile, che batte 6-4 il Cip Tour grazie soprattutto alla tripletta di Bosetto e alla doppietta di Bosonin. Perde leggermente contatto dalla vetta l’Eurocamping Market Café de la Plaine che pareggia per 3-3 con l’In Bottiglieria Hidrovi nel match che metteva di fronte seconda e terza in classifica: qui in gol vanno Gallo, De Capité, Libertini, Zangrillo e Bugiardini. Resta da segnalare, inoltre, in questa categoria, la bella vittoria del Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni sul Café Monte Emilius,

che consente ai vincitori di raggiungere il terzo posto in graduatoria grazie alle reti di Liffredo e Vallet. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

ALDENTE C.S. AYMAVILLES NIPPONLY 10 M.A. PIAGGIO GIACHINO CB COSTRUZIONI TECHNOS MEDICA G7 TEAM CALDARELLI TEAM IMPRESA BREDY DEVOIX GELATI ALGIDA MDA EDIL VINOSTERIA

17 12 11 11 10 9 9 7 4 4 3

G 7 6 6 6 6 6 7 6 6 7 7

Partite V N 5 2 3 3 3 2 3 2 3 1 2 3 3 0 2 1 1 1 1 1 1 0

Squadra

P 0 0 1 1 2 1 4 3 4 5 6

PASTICCERIA BUZZI 16 LA BRACE 14 CENTRO DELLA SICUREZZA 12 BALMOBILE 11 ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 11 CENTRO VIMAN 10 NUOVA AUTOALPINA 7 CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 7 PRINCE DISCOCLUB 6 ARTE DEL COSTRUIRE 3 PELLISSIER HELICOPTER 1

SERIE A1 ALDENTE C.S. AYMAVILLES

3

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 6 Marcatori: 2 Ciobanu Pe., Calin (M); 2 Porcu, 2 Cullet, Aprea, Manti (G). Ammoniti: Manti, Uroni (G). PIAGGIO GIACHINO

7

VINOSTERIA ANTIROUILLE 3 Marcatori: 4 Vona, 2 Verthuy, Chatrian (C); Cairo, Cabraz, aut. Chatrian (V). CB COSTRUZIONI

2

NIPPONLY 10 M.A. 2 Marcatori: Salvadori, Collura D. (C); 2 Tacchella (N). Ammoniti: Frison, Terzoni (C). Espulsi: Covi (C). TECHNOS MEDICA

G 6 7 6 7 6 6 7 6 6 6 7

Partite V N 5 1 4 2 3 3 3 2 3 2 3 1 2 1 2 1 2 0 1 0 0 1

Squadra

P 0 1 0 2 1 2 4 3 4 5 6

4

CALDARELLI TEAM 3 Marcatori: 2 Verde, 2 Ceccato (T); 2 Diano, Duclair (C). Ammoniti: La Marra (T); Cappellari (C).

ARTE DEL COSTRUIRE

5

PELLISSIER HELICOPTER 3 Marcatori: 3 Baldon, Lutzu, Glarey (B); 2 Podio, Furfaro (P). RISTORANTE LA BRACE

4

NUOVA AUTOALPINA 4 Marcatori: 2 Bataillon, Bissatti, aut. Guarino F. (R); 3 Guarino V., Gjini (N). Ammoniti: Garatti (R); Aresu Ang. (N). Espulsi: Guarino F. (N). CENTRO DELLA SICUREZZA

2

ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 2 Marcatori: Esposito, Veronesi N. (C); Madaschi, aut. Tripodi (U). PASTICCERIA BUZZI

G 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

Partite V N 6 0 5 2 4 1 4 1 3 2 2 2 2 2 2 1 1 0 0 1

P 1 0 2 2 2 3 3 4 6 6

SERIE B1 1

CENTRO VIMAN 3 Marcatori: Burgo (A); 2 Diano Mat., Fazari (C). Ammoniti: Diano Mat. (C). Espulsi: Diano Mar. (C). BALMOBILE

P.ti

LA CASA DEL FUOCO 18 SFIZIO TECNOCASA 17 SOTTOSOPRA 13 PIZZERIA LE VIEUX BOURG 13 VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR 11 SUPERMERCATI CHATRIAN 8 PUB BEAUTIFUL 8 AGRICENTER JACQUEMOD 7 OSTEOSPORT COURMAYEUR 3 ENERGI 1

SERIE A2 8

GELATI ALGIDA 3 Marcatori: 3 Iurmanò, 2 Zorzi, Napoli, Canestrelli, aut. Farcoz (A); Frutaz, Jacquin, Barmasse (G). Ammoniti: Gamalero (A); Vuillermoz (G). MDA EDIL

P.ti

3

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 2 Marcatori: Lillaz, Bruno, Pellegrino (P); Donnet, Ghidoni (C). Espulsi: Corongiu (P); Ghidoni (C).

VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR

4

AGRICENTER JACQUEMOD 4 Marcatori: 2 Masoni, Telesforo, Cerise (S); D’Amico, Andriolo, Donato, Jacquemod (A). PUB BEAUTIFUL

4

ENERGI 4 Marcatori: 2 Chabod, 2 Tripepi (P); 3 Sorace S., Zerbo F. (E). Ammoniti: Marchese, Chabod (P); Falleti, Zerbo F. (E). OSTEOSPORT COURMAYEUR

1

SOTTOSOPRA 4 Marcatori: Goldoni (O); Brunet, Lumignon, Gorraz, Garatti M. (S). SUPERMERCATI CHATRIAN

Squadra

P.ti

BATACLAN MONTEROSATERME INGEGNERIA E AMBIENTE F.C. CALIA OTTICA VISIVEDE A.C. FAVELAS LA THUILE CALCIO A 5 HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC ALPISTRUTTURE CARROZZERIA ALPINA

21 19 15 10 10 8 7 6 4 1

G 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

Partite V N 7 0 6 1 5 0 3 1 3 1 2 2 2 1 2 0 1 1 0 1

Cambio al vertice, La Casa del Fuoco sorpassa Sfizio AOSTA - In B1 c’è da registrare il cambio della capolista. A guidare il gruppo ora c’è la Casa del Fuoco Avis St-Pierre, che nel suo impegno di giornata sfodera una bella prova mandando al tappeto il Valcolor Momà Bar Ruitor per 4-3: decidono la sfida la doppietta di Chabod e i gol di Trione e Tripodi. L’operazione sorpasso è consentita anche dal pareggio a cui è stato costretto lo Sfizio Tecnocasa per mano dell’Agricenter Jacquemod: per l’ex capolista a rete Cerise, Masoni (2) e Telesforo ai quali rispondono Andriolo, D’Amico, Donato e Jacquemod. Sul terzo gradino del podio si trovano ora appaiate Sottosopra e Pizzeria Le Vieux Bourg: i primi regolano 4-1 l’Osteosport Courmayeur con i gol di Brunet, Garatti, Gorraz e Lumignon mentre i secondi si devono accontentare della divisione della posta in palio, 3-3 con il Supermercati Chatrian. Infine si sblocca anche l’Energi, che incamera il primo punticino della sua stagione inchiodando sul 4-4 il Pub Beautiful (da segnalare il tris di S. Sorace). In B2 continua a imporre la sua legge il Bataclan, che fa 7 su 7 battendo per 3-0 l’Ingegneria e Ambiente Srl con i gol di Chasseur, Massa e un’autorete. Riesce a mantenersi a soli 2 punti dalla vetta il Monterosaterme, che non regala nulla all’AC Favelas EdilAosta regolata 5-2: qui vanno a segno Gens, S. Favre, G. Favre e un autogol di D’Agostino. No-

3

PIZZERIA LE VIEUX BOURG 3 Marcatori: Cullet, Bich, aut. Riga (S); Riga, Agostino, Fanny (P). Ammoniti: Bich, Garino (S).

CARROZZERIA ALPINA

P 0 0 2 3 3 3 4 5 5 6

1

F.C. CALIA 3 Marcatori: Santise (H); Ruberto, Borinato M., Toppo (F). LA THUILE CALCIO A 5

6

OTTICA VISIVEDE 1 Marcatori: 2 Raffaelli, 2 Roulet, Jocollé, Jacquemod A. (L); Chenal (O). Ammoniti: Praz (L); Politano, Galvano (O). INGEGNERIA E AMBIENTE

0

BATACLAN 3 Marcatori: Chasseur, Massa, aut. Peloso (B). Ammoniti: Arecco, Tomas, Peloso (I). MONTEROSATERME

ta di merito anche per la Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo, che finalmente lascia quota 0 costringendo sul 4-4 l’Alpistrutture grazie alle reti di Raiteri, Agostino e Henriod. Nelle restanti sfide successi per Calia e La Thuile Calcio a 5: i primi battono 3-1 l’Hostellerie du Cheval Blanc mentre i ragazzi dell’alta Valle giocano a tennis contro l’Ottica Visivede come testimonia il 6-1 finale. ■ r.b.

Alexis Roulet

Squadra

P.ti

O.M. CONAD VERRÈS ARMANAC DE TOUBIE FIDES ASS.NI PIZZA PAZZA BAR PAPÀ MARCEL FERRAMENTA PERETTO AUTOSPRINT ZAZY’S PUB-LD MARKET RIST. PIZZ. IL TRIPOLI

21 19 18 14 12 6 5 4 3 0

G 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

Partite V N 7 0 6 1 6 0 4 2 4 0 2 0 1 2 1 1 1 0 0 0

SERIE C2 P 0 0 1 1 3 5 4 5 6 7

SERIE C1 4

ALPISTRUTTURE 4 Marcatori: 2 Raiteri, Henriod, Agostino (C); Rudda, Furfaro M., Venuti, Pinelli (A). Ammoniti: Venuti, Rudda (A). Espulsi: Agostino (C). HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC

Luca Masoni

SERIE C1

SERIE B2 3

LA CASA DEL FUOCO-AVIS ST-PIERRE 4 Marcatori: Rovere, Trova, Antonacci (V); 2 Chabod, Trione, Tripodi (L). Ammoniti: Antonacci (V); Trione, Tripodi, Bionaz (L). SFIZIO TECNOCASA

Augusto Carere

■ SERIE B / Primo punto in B2 per la Carrozzeria Alpina

5

A.C. FAVELAS EDILAOSTA 2 Marcatori: Gens, Favre S., Favre G., aut. D’Agostino (M); Ursida, Lanzo R. (A). Ammoniti: Gens (M).

CONAD VERRÈS

0

PIZZA PAZZA 2 Marcatori: Abram, Letey (P). Ammoniti: Lungu (Z); Armand (P). IL TRIPOLI

3

FERRAMENTA PERETTO 5 Marcatori: 3 Maulu (R); 3 Mazzola, Liporace L., Trieste Ant.(F). Ammoniti: Paonessa, Meftahi, Tribunella (R); Carrozzino, Liporace L., Perrone (F). Espulsi: Liporace Ant. (F). O.M.

10

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 2 Marcatori: 4 Gaspard, 3 Sarteur, 2 Favre C., Brunod (O); Carrozzino, Thierno (A). Ammoniti: Gaspard (O); Gobbo, Thierno (A). ARMANAC DE TOUBIE

P.ti

ETEREDILE EUROCAMPING MARKET IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI BAR FUORIGIOCO CIP TOURS LOCANDA LAC PLACE MOULIN PHOENIX BAR DOCEO CENTER CAFÉ MONTE EMILIUS BARBA TEAM

19 16 14 14 9 8 7 6 3 2

G 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

Partite V N 6 1 5 1 4 2 4 2 3 0 2 2 2 1 1 3 1 0 0 2

P 0 1 1 1 4 3 4 3 6 5

SERIE C2 5

BAR PAPÀ MARCEL 2 Marcatori: 2 Cantarella, 2 Russo, Cannas (C); Timpano, Moretto (B). ZAZY’S PUB-LD MARKET

Squadra

3

FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE 2 Marcatori: 2 Castrianni, Genot (A); Noro, Gallo (F). Ammoniti: Castrianni, Vacchiero, Genot, Basiricò (A); Noro, Gallo, Galvani (F).

EUROCAMPING-CAFÉ DE LA PLAINE

3

IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI 3 Marcatori: Gallo, De Capité, Libertini (E); 2 Zangrillo, Bugiardini (I). Ammoniti: Pisacane, Libertini, Gallo, Benech (E); Cavallaro, Zangrillo, Carere, Dilena, Prudenzati (I). LOCANDA LAC PLACE MOULIN

2

PHOENIX BAR-FESTA IMMOBILIARE 2 Marcatori: Blanc, Glassier (L); Cerise, Garofalo (P). Ammoniti: Manzari (P). BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI

2

CAFÉ MONTE EMILIUS 1 Marcatori: Liffredo D., Vallet (B); Monteleone (C). Ammoniti: Malluquin, Torgneur (C). BARBA TEAM-DA CIRO NON SOLO PIZZA

4

DOCEO CENTER 4 Marcatori: 2 Barbacetto E., 2 Borgis (B); Borrello, D’Amico R., Granato, Bianchi (D). Ammoniti: Tamone (B). CIP TOURS

4

ETEREDILE 6 Marcatori: 2 Lazier, Sarteur, Nordera (C); 3 Bosetto, 2 Bosonin, Campagnolo A. (E). Ammoniti: Pascarella (E).


PA L L AVO L O

lunedì 9 novembre 2015

63

■ C MASCHILE / Varvello e compagni schiantano l’Alessandria

Il Bruno Tex PASSEGGIA 3 0

PARZIALI: 25/16, 25/13, 25/19. BRUNO TEX OLIMPIA: Parma, Carvalho, Ricci 2, Grosjacques 16, Pagani 9, Mammoliti 9, Laurent Bianchi,Valentino 6 Varvello, Cremascoli 2, Solera (L). Coach: Pileri. ALESSANDRIA: Cassinari, Cireasa, D’Avanzo, Delodi, Jibeily, Macagno, Pilotti, Pittaluga, Raffaldi, Rossi, Palermo (L). Coach: Martino. ARBITRO: Baldassarre di Torino.

Michael GHIGNONE Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - Vittoria schiacciante per il Bruno Tex Olimpia, che alla Peila-Pressendo travolge l’Alessandria imponendosi per 3-0. Partita senza storia, con i padroni di casa che giocano con concentrazione e grinta, non lasciando scampo agli avversari che non riescono mai, tranne ad inizio match, a impensierire i ragazzi di coach Pileri. La squadra aostana, grazie a questa vittoria, si portano nelle prime posizioni in classifica. Inizio equilibrato, come detto, fino al 13 pari, poi arriva lo scatto deciso dei padroni di casa, grazie a un’ottima difesa e alla concretezza a rete, con in evidenza il duo Solera-Mammoliti. E’ 25/16 e si cambia campo. Il Bruno Tex ha un inizio devastante portandosi sul punteggio

di 11/1, i piemontesi provano a rientrare in partita, ma non riescono ad accorciare le distante in modo significativo, così Grosjacques guida i suoi compagni al 25/13 che indirizza chiaramente il resto della sfida. Nel terzo set i ragazzi di coach Pileri controllano la partita e si portano subito avanti, mantenendo sempre almeno 3 punti di vantaggio, sfruttando anche la freschezza dei giovani inseriti durante il match, chiudendo il parziale con il pun-

teggio di 25/19. Bruno Tex che esce dal campo tra gli applausi del pubblico, dopo una partita con buoni spunti tecnici chiusa con una vittoria figlia dell’intraprendenza dal primo all’ultimo punto e di un gruppo che via via si sta dimostrando sempre più coeso. A fine match a parlare è uno dei giovani in rampa di lancio, Stefano Varvello: «E’ stata una vittoria sudata, nonostante il risultato. Siamo stati bravi a rimanere con-

centrati anche quando eravamo avanti di molti punti e così abbiamo messo in cassaforte tre punti senza allungare la gara. Quando scendo in campo sento sempre un po’ di pressione, perché la serie C è un campionato impegnativo con gente più esperta di me. Nonostante alcune partenze importanti stiamo disputando un buon campionato, la squadra sta lavorando bene e pian piano sono convinto che gli obiettivi verranno raggiunti».

Stefano Varvello

■ C FEMMINILE / Il sestetto di Bajo passa a Montalto senza lasciare altri punti per strada

La Cogne A.S. si DISTRAE solo per un set MONTALTO COGNE ACCIAI SPECIALI

1 3

PARZIALI: 13/25, 17/25, 27/25, 10/25. COGNE ACCIAI SPECIALI: Lichota, Albarello, Giulia Zanin, Segalina, Michela Bajo, Zuccolotto, Henry,Valeria Zanin, Chira, Ricciardello, Danna, Cavallo (L). Coach: Leo Bajo. ARBITRI: Berta e Ponte di Torino. MONTALTO DORA - La Cogne A.S. non fallisce la trasferta canavesana tornando a casa con l’intero bottino, che permette alle biancoblù di rimanere in vetta alla classifica. Le aostane, senza l’infortunata Gianninoto sostituita egregiamente dalla giovanissima Caval-

Foto Armando Gianninoto

BRUNO TEX ALESSANDRIA

Valeria Zanin ha messo a segno dieci punti

lo, partono alla grande dominando i primi due set, come descrivono gli eloquenti parziali chiusi rispettivamente 13/25 e 17/25. Nel terzo periodo le ospiti improvvisamente spengono la luce, così, il Montalto Dora riesce ad allungare. La Cogne riesce a rimontare fino al 24 pari, ma ai vantaggi si arrende 27/25. Nel quarto set le biancoblù ritrovano la lucidità dei primi due parziali annichilendo le avversarie con netto 10/25. A fine gara coach Leo Bajo commenta: «Sono contento per aver intascato tre punti; le ragazze sono state brave a riprendersi prontamente nel quarto set». ■ fe.me.

D FEMMINILE

Il Mobili Pramotton pensa in grande BONPRIX TEAMVOLLEY 1 MOBILI PRAMOTTON 3 PARZIALI: 12/25, 25/21, 22/25, 22/25. FENUSMA: Buson, Martinet, Perruquet, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Ferraris, Cabrio, Pilia, Bertocco, Martello (L1), Fiorini (L2), Genna. Coach: Chapellu. ARBITRO: Cipriani di Torino. LESSONA - Continua il favoloso avvio di stagione del Pramotton Mobili, che sbanca Lessona e si porta nelle zone alte della classifica. «Sono molto felice - commenta l’allenatrice Myriam Chapellu -, perché contro una squadra molto forte in ricezione sono state brave a rimanere concentrate fino alla fine, nonostante si sia giocato sempre punto a punto». Il Pramotton Mobili domina il primo set nel quale gioca bene la giovane Alice Fiorini, ma nel secondo cede 25/21. Nel terzo e nel quarto set le ospiti vincono due autentiche battaglie di nervi sempre sul filo di lana con un doppio 22/25.

Alice Fiorini

■ GIOVANILE / In Prima Divisione, esordio negativo sia per Technos Zazy’s Evançon che per Framavetri

Framavetri e Fenusma partono con il piede giusto

Fuori Valle Non inizia nel migliore dei modi il campionato di Prima Divione per il Technos Zazy’s Évançon, che si arrende 3 a 0

La formazione Under 18 della Cogne Acciai Speciali

(25/21, 25/20, 25/19) al Gaglianico Volley. Perde anche il Framavetri, impegnato nel campionato Under 18, 1 a 3 (15/25, 25/23, 16/25, 15/25) contro il Volley Parella Torino. Formazione rinnovata per l’Under 17 del Bruno Tex che, nonostante la novità, si dimostra all’altezza e combattivo. gli aostani strappano un punto al Sant’Anna Volley, arrendendosi al quinto set 3 a 2 (25/17, 19/25, 17/25, 25/19, 15/12). Nell’Under 16 la Cogne continua la striscia di vittorie, portandosi a casa anche l’incontro con il Calton Volley 3 a 0 (25/14, 25/18, 25/15), mentre il CRAI CSI Châtillon viene battuto o a 3 (22/25, 18/25, 20/25) dal Conad Canavese Volley. Il CRAI CSI Châtillon si aggiudica iil derby tutto valdostano nell’Under14, battendo 2 a 3 (25/23, 23/25, 14/25, 28/26, 10/15) la Scuola Pallavolo Aosta. Questa volta niente da fare per l’Under13 del CSI Châtillon che, dopo la vittoria della settimana scorsa, si arrende 1 a 3 (21/25, 13/25, 25/19, 14/25) al Borgofranco Volley. EVANCON: Adamo, Ancillai, Cerise, Macrobio, Nolly, Papagna, Philippot, Sandon, D’Urso. Coach: Busatto. FRAMAVETRI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Chira, Danna, Giovinazzo, Lichota, Lucia, Philippot, Segalina, Servidio, Zuccolotto. BRUNO TEX: Anedda, Anzeloni, Casarotto, Cassone, Croatto, Iamonte, Maffi, Marchesi, Martinet, Parma, Salis. Coach: Carvallo. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Cavallo, Cristillin, Ceca, Ricciardello, Segalina, Serravalle, Zuccolotto, Lombardo, Pallais, Iannessa, Charrère. Coach: Grumolato.

CRAI CSI (U16): Berga, Bordet, Borettaz, Moubtassim, Farys, Treves, Joly, Placenti, Moise, Haludilo, Montanari. Coach: Vittone. CRAI CSI (U14): Martinet, Juglair, Savoini, Moise, Borettaz, L. Epiney, M. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari. Coach: Treves, Ploner. SCUOLA PALLAVOLO: I. Anello, L. Anello, Caputo, Dellio, Kratter, Lamazzi, Limonet, Monteleone, Remondaz, Ricci, Zaramella, Zurru. Coach: Ferrari. CSI CHATILLON: Chapellu,

La formazione Under 13 del CSI Châtillon

Ciurca, Girola, Gazzani, Malaquias, Martinet, Berga, Deid-

da, Ganzerli, Spirlì. Coach: Vittone.

4ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

Oleggio - Parella Torino . . . 1 - 3 Lingotto - Barge. . . . . . . . 3 - 1 Trecate - Valnegri Acqui . . . 3 - 2 Montalto - Cogne A.S.. . 1 - 3 Caselle - Ovada . . . . . . . . 3 - 0 Angelico - Ba-la-bor . . . . . 3 - 0 La Folgore - Issa Novara . . 3 - 2

Alto Canavese - Pavic . . . . 3 - 1 Cerealterra - Domodossola 0 - 3 Bruno Tex - Alessandria 3 - 0 Negrini Acqui - Ovada . . . . 3 - 1 Caluso - Altiora Verbania . . 3 - 1 Meneghetti - Alicese . . . . . 0 - 3 Lasalliano riposa . . . . . . . . . .

Almese - San Paolo. . . . . . 1 - 3 Verbania - Borgomanero . . 3 - 2 Team Novara - Rivoli. . . . . 0 - 3 Romentino - Trecate . . . . . 3 - 0 Cusio - Gaglianico . . . . . . 1 - 3 Bonprix - M.Pramotton . 1 - 3 Bellinzago - Guinness No. . . 2 - 3

Squadra Angelico Caselle Cogne A.S. Parella Torino Trecate Issa Novara Oleggio Lingotto La Folgore Valnegri Acqui Barge Ovada Montalto Ba-la-bor

P.ti 10 10 10 10 7 7 7 7 5 4 3 3 1 0

Partite G V P 4 4 0 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 2 2 4 2 2 4 3 1 4 2 2 4 1 3 4 1 3 4 1 3 4 0 4 4 0 4

Squadra Negrini Acqui Caluso Alicese Bruno Tex Altiora Verbania Alto Canavese Ovada Domodossola Meneghetti Pavic Lasalliano Alessandria Cerealterra

P.ti 12 11 9 9 7 6 5 4 4 3 2 0 0

Partite G V P 4 4 0 4 4 0 4 3 1 4 3 1 4 2 2 3 2 1 4 2 2 4 1 3 4 2 2 3 1 2 3 0 3 4 0 4 3 0 3

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

Partono con il piede giusto Framavetri e Fenusma che si portano a casa la prima giornata del campionato valdostano. Le aostane s’impongono 0 a 3 (25/27, 16/25, 14/25) in casa del Conad Pont-Saint -Martin, mentre le castellane si aggiudicano l’incontro con il Gran Combin anche loro per 0 a 3 (11/25, 9/25, 13/25). CONAD: Bettoni, Bonin, Bottan, Fabiole, Gamba, Gnorra, Mazzarello, Ratto, Ruatto, Vercellin. Coach: Costa FRAMAVETRI: Agostinelli, Boccato, Bonetti, Cavallo, Ceca, Christillin, Giovinazzo, Pallais, Presti, Segalina, Serravalle, Servidio, Zuccolotto. Coach: Grumolato GRAND COMBIN: Caccamo, Bonetti, Colella, Moniotto, Capra, Ndoja, Caruso, Mazzon, Nelva Stellio. FENUSMA: Gremmo, Fiorini, Frutaz, Lexert, Scandariato, Monticciolo, Brunod, Genna, Bettio, Mazzoleni, Anselmi, Porliod, Favre. Coach: Genola

Buon avvio di campionato per il CRAI CSI Châtillon che s’impone 3 a 0 (25/16, 25/15, 25/26) sull’Aosta Volley. Bene anche la Gelateria Diana che batte il Conad Pont-St-Martin 3 a 2 (25/10, 21/25, 21/25, 25/12, 15/8). CRAI CSI: Martinet, Juglair, Savoini, Moise, Borettaz, L. Epiney, M. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari. Coach: Treves, Ploner AOSTA VOLLEY: Berthod, Da Canal, Balbis, Sebbane, C. Bergamasco, Marguerettaz, Ricci, Zola, Lanza, Cavallero, Bianchi, Todescato, A. Bergamasco. Coach: Trevisan, Chandiou GELATERIA DIANA: Argirò, Barbanti, Cordì, Fabozzi, Lanaro, Moretti, Paganin, Quendoz, Ricciardello, Salmin, Segalina, Tolo CONAD: Bettoni, Depetro, Monetta, Vuillermoz, Pramotton, Ratto, Vercellin. Coach: Costa

SERIE C MASCHILE GIRONE A

Under 18

Under 14

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

AOSTA - Settimana impegnativa per le squadre giovanili valdostane.

P.ti

San Paolo 12 Rivoli 10 Guinness Novara 9 Almese 9 Mobili Pramotton8 Verbania 6 Borgomanero 5 Trecate 5 Romentino 5 Bellinzago 4 Cusio 3 Bonprix Teamvolley3 Gaglianico 3 Team Novara 2

Partite G V P 4 4 0 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 2 2 4 1 3 4 2 2 4 2 2 4 1 3 4 1 3 4 1 3 4 1 3 4 1 3

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

5ª Giornata

5ª Giornata

5ª Giornata

Parella Torino - Lingotto . . . . . Barge - Oleggio . . . . . . . . . . . Valnegri Acqui - Montalto . . . . Ovada - Trecate. . . . . . . . . . . . Cogne A.S. - Caselle . . . . . . . Issa Novara - Angelico. . . . . . . Ba-la-bor - La Folgore . . . . . .

Pavic - Cerealterra . . . . . . . . . Domodossola - Alto Canavese . Ovada - Bruno Tex . . . . . . . . Lasalliano - Negrini Acqui . . . . Alicese - Caluso . . . . . . . . . . . Altiora Verbania - Meneghetti . Alessandria riposa . . . . . . . . .

San Paolo - Verbania . . . . . . . . Borgomanero - Almese . . . . . . Rivoli - Romentino . . . . . . . . . Gaglianico - Team Novara . . . . Trecate - Cusio . . . . . . . . . . . . Guinness No. - Bonprix Teamv . Mobili Pramotton - Bellinzago


pa l l ac a n e s t ro

64

lunedì 9 novembre 2015

■ zoom / Le ragazzine terribili di Pietro Catalfamo vogliono continuare a stupire; il coach: «Allenarle è un piacere»

Il Caffè Giuliano RAGIONA da protagonista

Beatrice Longhi e Alessia Gaida: «Bello giocare con le amiche; quest’anno ci piacerebbe vincere il campionato» aosta - Nel panorama cestistico giovanile della nostra regione, la compagine che può ambire a raggiungere buoni risultati finali è senz’altro l’Under 14 femminile dell’Eteila, che sarà nuovamente sponsorizzata dal Caffè Giuliano e sarà ancora diretta in panchina dal coach Pietro Catalfamo. Lo scorso anno queste ragazzine, partite senza alcuna ambizione e con un organico ridotto, con gli importanti inserimenti di Marta Gritti e di Annalisa Trabbia a campionato in corso sono riuscite a inanellare molti risultati utili consecutivi, raggiungendo i play off finali, nei quali sono state eliminate dalla Libertas Moncalieri. Poi le ragazze di Pietro Catalfamo si sono aggiudicate la Coppa Piemonte superando l’Eridania Torino e Marta Gritti ha partecipato a Bormio al Trofeo Bulgheroni con la rappresentativa del Piemonte Valle d’Aosta. La squadra è cresciuta di partita in partita grazie soprattutto all’entusiasmo che ha saputo trasmettere loro Pietro Catalfamo, bravo ad appassionarle alla pallacanestro, cosa tutt’altro che semplice e le ragazze sono poi diventate un gruppo coeso anche fuori dalla palestra, fattori purtroppo difficilmente riscontrabili a livello giovanile maschile, dove i musi lunghi si sprecano ormai da anni, spesso anche per gli atteggiamenti tenuti dai vari allenatori che insegnano ai

rito nel girone A assieme a Castelnuovo Scrivia, Basket Biellese, Livorno Ferraris, Azzurra VCO, Stars Novara e Basket Vercelli. Dunque i presupposti per fare bene per le “stelline” ci sono tutti e speriamo che continuino a stupirci ancora, soprattutto se si pensa che un anno fa il basket in gonnella nella nostra regione era pressoché sparito per lo scarso interesse di tutti gli addetti ai lavori che hanno continuato a torto a infangare il basket femminile e forse ora, davanti all’evidenza, dovranno cambiare pensiero e magari saliranno anche sul carro dei vincitori.

to a scuola, grazie ai corsi organizzati dalla presidentessa dell’Eteila, Stella Lippolis, che mi hanno fatto capire che questa era la mia disciplina preferita. Anche quest’anno voglio aiutare la squadra, personalmente vorrei provare ad attaccare più sovente e migliorare nel tiro; sicuramente devo ancora crescere nella difesa. Da grande non so ancora cosa farò e non sogno di sfondare nel mondo del basket, per ora mi basta divertirmi giocando». Un anno in più di Beatrice ha Alessia Gaida. «Sei anni fa ho scelto la pallacanestro perché è uno sport di squadra - spiega la talentina aostana che frequenta la terza media di Aosta e ha come idolo Lebron James -. Gioco principalmente nel ruolo di guardia, anche se a volte il coach mi schiera da play. Dopo la bella ultima stagione, in questa mi piacerebbe vincere il campionato e crescere personalmente in tutti i fondamentali e nelle diverse situazioni di gioco. Da grande vorrei diventare medico e, ovviamente, continuare a giocare a basket con le mie amiche». Beatrice e Alessia hanno idee e obiettivi diversi, a riunirle è il colore con cui vorrebbero far tingere i capelli a coach Pietro Catalfamo a fine stagione. L’anno scorso, dopo il raggiungimento della fase finale, fu scelto il giallo, quest’anno, se le cose dovessero andare bene, la soluzione sarà: «Multicolor».

La parola alle giocatrici

Il roster

«Ho iniziato in seconda elementare, adesso frequento la seconda media, quindi sono cinque anni che gioco a basket - afferma Beatrice Longhi di Quart, che ha in Micheal Jordan il giocatore preferito -. Ho scelto questo sport perché è un bellissimo gioco di squadra che pratico insieme a tutte le mie amiche, in più mi diverte e mi permette di sfogarmi. Ho comincia-

Alessia Gaida, Marta Gritti, Carola Meloni, Christel Meloni, Arianna Piola, Chiara Renda, Annalisa Trabbia, Sophie Trossello, Valentina Figliorelli, Melissa Genestrone, Alessia Leo, Beatrice Longhi, Matilde Marchesini, Beatrice Marana, Alice Viola, Melissa Billotti, Eleonora Di Stefano, Laura Fazari. ■ Gabriele Peloso ■ Davide Pellegrino

Pietro Catalfamo con il gruppo in rosa dell’Under 14 che dalla passata stagione sta dando grandi soddisfazioni all’Eteila

giocatori solo tecnica nuda e cruda, senza creare un ambiente idilliaco per la crescita delle giovani leve. Il pensiero del coach Coach Pietro Catalfamo fa il punto della situazione: «Quando l’anno scorso l’Eteila mi ha proposto di seguire la squadra femminile, per me è stato un vero piacere, non c’erano obiettivi particolari, se non quello di formare un gruppo che, partito da sette giocatrici al primo allenamento, ha finito con 19 ragazzine. Dopo i risultati ottenuti e l’entusiasmo dello spogliatoio, prose-

guire è stato automatico. Al gruppo “storico”, quest’anno si stanno aggiungendo altre ragazzine, a dimostrazione che il lavoro svolto ci ha dato visibilità, curiosità ed entusiasmo. Entusiasmo dimostrato anche dal lavoro svolto autonomamente da molte delle ragazze con il preparatore fisico Valerio Gagliano durante l’estate. L’obiettivo di quest’anno sarà quello di proseguire nella crescita della squadra, che presenta comunque alcune individualità interessanti, ma che per me deve avere nell’affiatamento e nella voglia di applicarsi del gruppo le basi fondamentali.

Ovviamente anche la crescita in termini di risultati deve proseguire. Credo che la nostra squadra possa stare tra le prime 3 o 4 compagini del Piemonte». Intanto, prima dell’inizio del campionato, a rallegrare ulteriormente l’ambiente già carico a mille sono arrivate le convocazioni di Marta Gritti, Annalisa Trabbia e Chiara Renda nel centro tecnico federale del Piemonte delle ragazze nate nel 2002, mentre Melissa Genestrone è stata inserita, dopo i due primi positivi allenamenti sostenuti, nella rappresentativa Piemonte Valle d’Aosta delle nate nel 2003 in previsione del Torneo Internazionale di Cirié dal 3 al 6 gennaio e svolgerà in questi fine settimana dei raduni a Torino e a Bra. Infine, molto lodevole, è stata la scelta di Pietro Catalfamo di inserire nel suo staff suo figlio Mikael e Lorenzo Vinci, cercando di appassionarli e di farli diventare in futuro nuovi allenatori, viste le carenze di nuove leve in questo difficile ruolo. Il Caffè Giuliano è stato inse-

■ 1ª divisione / Giovedì i rinnovati biancoverdi esordiranno in casa

Il Paolo Preti PRONTO alla sfida pont-st-martin - Ultimi allenamenti in bassa Valle per il Paolo Preti Pont-St-Martin in vista dell’esordio nel campionato di Prima Divisione. Il quintetto biancoverde, ormai un habitué di questa categoria, è stato inserito nel girone A assieme ai neo arrivati cugini del Fenix Aosta; le rivali piemontesi sono: Mooskins Vercelli, Basket Leinì, Real Forno Canavese 2013, Basket In Black Vigliano, Venaria Reale, New BM 2010, Uisp River Borgaro, Victoria Torino (queste ultime due faranno classifica a sé appartenendo alla categoria Basket per Tutti). Nella prima giornata di campionato il Paolo Preti ospiterà alle 21 di giovedì 12 novembre il Victoria Torino, mentre il Fenix Aosta mercoledì 18 renderà visita al New BM 2010, ma il 13 gli aostani saranno protagonisti dell’anticipo interno della seconda di andata con il Real Forno Canavese 2013. L’atteso derby valdostano andrà in scena alla sesta giornata: andata giovedì 17 dicembre a Pont-St-Martin, ritorno al PalaMiozzi di Aosta il 10 marzo.

Il coach biancoverde spiega gli obiettivi stagionali. «Anche quest’anno abbiamo dovuto rivoluzionare la squadra visto che alcuni giocatori ci hanno lasciato per motivi di studio afferma Diego Bellardone -. E’ stato quindi deciso di puntare sui giovani della Juniores che abbiamo accorpato alla prima squadra. L’obiettivo di questa annata agonistica è quello di fare crescere i giovani con il supporto dei “senatori”. All’inizio sarà dura, ma confido nel fatto che continuando a lavorare ci si possa togliere delle soddisfazioni».

A dare qualità ed esperienza ai biancoverdi ci sarà Luca Torino, rientrato alla base dopo due anni molto positivi all’Eteila Chez Drink. Il roster Diego Bellardone, Enrico Bellardone, Mattia Bongiovanni, Nicola Carpino, Marco Catenazzi, Francesco Costanzo, Ludovico Cout, Daniele Domenighini, Fabio Marchiando, Andrea Martignene, Andrea Mastrocinque, Massimiliano Perozzi, Luca Torino, Simone Torino. ■ d.p.

Il Paolo Preti Pont Donnas che prepara l’esordio in 1ª Divisione


PA L L AC A N E S T RO

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■ SERIE D / Lo Chez Drink in formazione d’emergenza supera una delle favorite

Fristachi: «autentica impresa» 53 (23) 50 (25)

PARZIALE: 12-16; 11-9; 146; 16-19 CHEZ DRINK: Plati 13, Mazzoleni, Albanese, Frassy 17, Ricci, Rossi 10, De Leo 6, Capriglione 2, Aiello 3, Saivetto 2, Charles, Citti. All. Fristacchi NOVARA: Carbonaro 7, Dongiovanni 5, L. Rivaroli 10, Radovanovic, Andreello, Ilic 17, Delle Fave, Silvera 9, Berardi 2, Guarneri, Cannavina. All. Facchin ARBITRI: Chiarello di Biella e Akli di Aosta AOSTA - Lo Chez Drink firma la prima grande impresa stagionale superando la corazzata Novara. I biancoblù in formazione rimaneggiata per l’assenza di Charles e l’infortunio di Mazzoleni, dopo 24’’ di partita, tengono testa ai rivali. Gli aostani fin dal primo quarto difendono

a tutto campo contenendo gli assalti dei rivali, che si affidano maggiormente ai tiri dalla lunga distanza andando al riposo lungo sotto di 2, 23-25. Dopo l’interval-

la sirena, grazie alla bomba di Ilic ritorna davanti, ma da questo momento i biancoblù non sbagliano nulla trovando i canestri della vittoria. A fine gara

coach Fristacchi commenta: «Sono felice, perché abbiamo compiuto un’autentica impresa superando una delle favorite per il campionato con una formazione

d’emergenza. Con questa vittoria possiamo guardare con maggiore tranquillità alle prossime quattro sfide da brivido». ■ Federico Mecca

7ª giornata - Andata

■ SERIE D / Gli aostani si arrendono alla capolista solo a 90” dalla fine

Chez Drink - Novara ..... 53 - 50 Montalto - Ghemme.........69 - 87 Settimo - San Mauro........66 - 52 Galliate - Trecate ..............83 - 52 Moretti Zero - Vercelli .. 61 - 68 San Maurizio - Alfieri .......75 - 68 Trino riposa ................................

La Moretti SFIORA il colpaccio MORETTI ZERO VERCELLI

61 (27) 68 (29)

PARZIALE: 13-12, 14-17, 22-18, 1221. MORETTI ZERO: Pesce, Cosentino 10, Lucchi 8, Croatto, Massone, Maglione 19, Plati F., Seminara 7, Parolo, Caruso Gamallo 17, Garofalo. Coach: Renna. VERCELLI RICES: Pirosa n.e., Giordano 4, Martinetti 8, Motti 4,Tamarindo 7, Delvino 15, Gaddo 12, Caccianotti 2, Mattea n.e., Manitta 16. Coach: Galdi. ARBITRI: Romeo e Caggiano di Torino.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - La Moretti sfiora l’impresa e cede solo nell’ultimo quarto ad un Vercelli Rices forse più cinico, sicuramente più freddo quando la gara si è decisa. Il testa-coda di venerdì sera, tra la capolista, unica ancora imbattuta, e la Moretti, ancora a zero punti, non ha rispettato le previsioni, che autorizzavano l’ipotesi della passeggia-

Alex Charles in azione

lo lo Chez Drink passa alla difesa a zona e piazza il capolavoro mettendo a referto un break di 14-6, che ribalta la partita. Nell’ultimo quarto Novara a 3’ dal-

ta degli ospiti. Sul parquet il divario, onestamente, non si è visto. Anzi, per lunghi tratti, fino a 90” dal termine, gli aostani hanno tenuto gli ospiti sempre a distanza ravvicinata, arrivando anche a condurre con una certa autorità e andando all’ultimo intervallo corto sul più due (49-47). La Moretti ha puntato molto sulla difesa, tema opportuno quando si incontra una squadra di livello apparentemente superiore, non lasciando tiri facili e pressando con il fiato sul collo, fino a impedire ai vercellesi di concludere nei 24”. Una difesa arcigna e efficace, necessaria quando non si hanno molti punti nelle mani. Punti che, tuttavia, gli aostani hanno anche costruito, nonostante la consueta timidezza al tiro. Certo, circa il 70% è venuto dal solito trio magico Cosentino-Maglione-Caruso Gamallo, mentre i giovani faticano ad assumersi l’onere (ma anche l’onore, devono ricordarselo) del tiro. Un cenno, anzi più di un cenno, me-

rita la prova di Corrado Lucchi che, con i suoi 31 anni, è tra i “vecchi” del team. Coach Renna gli ha assegnato un buon minutaggio che il lungo ha bene utilizzato, regalando numeri sia portando blocchi sia concludendo direttamente (8 punti a referto). Vercelli non ha dato l’impressione di essere il panzer che ci si poteva attendere. Parecchi errori, soprattutto al tiro, e un discreto talento individuale, condito, però, da una chimica di squadra solida. L’argentino della Moretti, Caruso Gamallo, ha vestito ancora i panni del protagonista; peccato che già a metà del secondo quarto fosse gravato di tre falli, circostanza che ha consigliato Fausto Renna a richiamarlo in panchina. La Moretti, si diceva, non si è mai staccata. Finito il primo quarto avanti di un punto (13-12), ha immediatamente recuperato sul primo allungo di Vercelli grazie a un 2 più 1 di Cosentino (25-24). Il terzo quarto vedeva il nuovo tentativo di fuga

Lorenzo Maglione

degli ospiti, grazie a Manitta, che smarcava sotto le plance Martinetti (31-35). Ancora una volta la Moretti rintuzzava e chiudeva la frazione avanti di due (49-47). Equilibrio anche fino a 90” dalla fine, quando una combinazione canestro di Giordano palla persa-rimbalzo ospite-canestro di Motti spezzava la partita (51-58). Un irriducibile Maglione trovava il 56-59, ma Tamarindo siglava la tripla decisiva a 30” (59-66). Lorenzo Maglione commenta: «Abbiamo giocato bene contro la prima in classifica ma fa quasi più male perdere così, quando vedevamo possibile il colpaccio. Peccato per qualche passaggio a vuoto, su cui dobbiamo lavorare».

SERIE D

CHEZ DRINK NOVARA

Squadra

P.ti

Ghemme Vercelli San Maurizio Settimo Trino Alfieri Novara Chez Drink Galliate Montalto Trecate Moretti Zero San Mauro

12 12 10 10 10 8 6 6 4 4 2 0 0

Partite G V P 7 6 1 6 6 0 7 5 2 7 5 2 6 5 1 6 4 2 6 3 3 7 3 4 6 2 4 7 2 5 6 1 5 7 0 7 6 0 6

Prossimo turno 8ª Giornata Alfieri - Trino............................... Trecate - Ghemme ...................... Novara - Settimo ........................ San Mauro - Moretti Zero........ Vercelli - Galliate ........................ San Maurizio - Chez Drink....... Montalto riposa ..........................

■ GIOVANILE / Primo stop stagionale per le ragazze U14 del Caffè Giuliano penalizzati dalle assenze

Monte Emilius U18 e Savda U16 fanno la voce grossa AOSTA - Solo Monte Emilius e Savda hanno festeggiato nello scorso fine settimana. Under 18 regionale

PONDERANO MONTE EMILIUS UISP

51 (24) 64 (28)

MONTE EMILIUS UISP: De Leo M. 10; Mazzoleni 27; Mosconi 2; Cossard; Macrì: Vinci A. 10; Nicolet 10; Menegolo 1; Vaudan M.; Vaudan A. 4. Coach Rossi. Bel colpaccio esterno del Monte Emilius Uisp che, nonostante diverse assenze, è riuscito a violare il campo del Ponderano, abituale bestia nera degli aostani. Nei primi due quarti i ragazzi di Daniel Rossi hanno sempre condotto di qualche lunghezza riuscendo poi a prendere il largo nel terzo periodo di gioco con un parziale di 14 – 1 non facendo letteralmente vedere il canestro ai padroni di casa, che ben presto si sono riparati nella difesa senza però riuscire più a rientrare in partita, anche perché finalmente Marcello De Leo e compagni l’hanno attaccata con pazienza rispetto al passato. Nel Monte Emilius Uisp si sono messi in luce l’ala Mikael Mazzoleni e soprattutto Armin Nicolet che ha conquistato la bellezza di 23 rimbalzi complessivi. UNDER 16 REGIONALE

USAC RIVAROLO SAVDA

67 (26) 74 (27)

SAVDA: Tarhia 5; Iannessa; Graziano; Nieroz 6; Carlin 18; Pajusco 6; Collalto; Ottoz; Lai 14;Yeuillaz 25. Coach Frosini. Primo successo stagionale

per la Savda che è ha regolato fuori casa l’Usac Rivarolo al termine di una partita che ha visto le due formazioni giocare spesso alternando momenti buoni a paurosi black out. I ragazzi di Luigi Frosini sono partiti bene (10 – 19 al 10’) trovando con abbastanza facilità la via del canestro. Purtroppo il buon inizio di gara è stato cancellato da due quarti opachi che hanno permesso ai piemontesi di recuperare lo svantaggio accumulato e di portarsi addirittura in vantaggio. Nell’ultimo quarto gli aostani hanno ritrovato concretezza sfruttando i contropiedi della guardia Henri Carlin, la pericolosità offensiva di Joel Yeuillaz e qualche bel lampo del possente lungo Samuele Lai, che potrebbe in questa categoria incidere ancora maggiormente. Sabato prossimo alle 17.15 la Savda sarà nuovamente in trasferta a Torino contro l’Auxilium. UNDER 15 ELITE

DI GEL OLEGGIO

46 (22) 63 (26)

DI GEL: Betral; Rollandin 3; Lupi 2; Fiori; Borrione 8; Silvestri; Paonessa 14; Scattolin 8; Sulis 6; Monti; Mimotti 3; Pardini 2. Coach Grattacaso. Quinto stop consecutivo per la Di Gel che però è rimasta per oltre due quarti a contatto dei piemontesi nonostante l’assenza del lungo Jacopo De Gattis. Il punteggio finale è un po’ bugiardo perché i ragazzi di Aldo Grattacaso hanno difeso con maggiore intensità rispetto al passato con Lorenzo Pardini, bravo nella marcatura del lungo ospite, e Alessan-

dell’ostica Beinaschese. UNDER 14 FEMMINILE

VERCELLI CAFFÈ GIULIANO

55 (24) 41 19)

CAFFÈ GIULIANO: Longhi 12; Meloni Ch.; Billotti; Figliorelli; Genestrone 5; Trossello; Marchesini; Piola 2; Leo 2; Trabbia A. 15; Renda 2; Gaida 3. Coach Catalfamo. Mikael Mazzoleni

Annalisa Trabbia

dro Borrione, sempre pronto a graffiare, mentre Matteo Paonessa ha messo a segno ben due triple. Domenica alle 11.30 difficile trasferta sul campo del Trecate. UNDER 14 ELITE

VENARIA RASO NOLEGGI

76 (40) 61 (28)

RASO NOLEGGI: Amail; Franco; Olivieri; Farina 24; Morandi 2; Pugliese 2; Lallinaj 2; Deramo 3; Trabbia L. 14; Cuneaz 14; Sergi. Coach Frison. Terza sconfitta consecutiva per il Raso Noleggi che ha patito l’avvio brillante del Venaria finendo sotto di 12 punti prima dell’intervallo. Nella ripresa i ragazzi di Andrea Frison dopo essersi avvicinati più volte ai padroni di casa, senza riuscire mai a completare la rimonta, hanno ceduto nella volata finale anche perché è stato dato giustamente spazio a tutti gli effettivi. Buone le prestazioni della guardia Matteo Farina e del play Cédric Cuneaz. Domenica prossima alle 16 è in programma il derby della Dora contro la Lettera 22 Ivrea.

UNDER 14 REGIONALE

ALGIDA USAC RIVAROLO

36 (14) 87 (45)

ALGIDA: Mirabello; Vallino 6; De Fazio; Macri 2; D’Aquino 2; Fazari 4; Popescu 2; Paba; Monti 10; Trecate 10. Coach Rosset S. Esordio negativo per l’Algida che è stata travolta dall’Usac Rivarolo, scappato a inizio partita con un perentorio parziale di 0 – 16 nei primi 5 minuti di gioco dimostrando d’essere di un altro pianeta rispetto agli aostani sia dal punto di vista motorio, sia nella conoscenza dei fondamentali individuali. Purtroppo la presenza di un preparatore fisico costante in questa fascia età è pressoché indispensabile ed è sperabile che la società Eteila ne ponga rimedio. Nella ripresa i ragazzi di Silvia Rosset hanno dimostrato d’essere più combattivi, anche perché è stato dato maggiore spazio ai giocatori più prestanti fisicamente tra i quali ha ben impressionato l’esordiente lungo Razman Popescu. Sabato prossimo alle 16 altro impegno casalingo per l’Algida che riceverà la visita

Primo imprevisto stop stagionale per il Caffè Giuliano che è stato a Vercelli risentendo dell’importante assenza dell’infortunata Marta Gritti. Nei primi due quarti le stelline hanno avuto alcuni brutti cali di concentrazione permettendo alle piemontesi di andare all’intervallo con qualche lunghezza di vantaggio. Nella ripresa il Caffè Giuliano si è più volte riavvicinato alle padroni di casa grazie ai canestri di Beatrice Longhi pagando a caro prezzo l’infortunio occorso ad Arianna Piola, brava a contrastare la giocatrice fuori quota delle locali, e purtroppo a nulla è servito il gran prodigarsi di Chiara Renda. La prossima settimana il Caffè Giuliano osserverà un turno di riposo che viene a puntino per recuperare le infortunate. UNDER 13 REGIONALE

HIBOU PROJET ROUGE ET NOIR

20 (10) 61 (28)

HIBOUI PROJET: Aiello; Ferrucci; Gallo 2; D’Aloia 2; Rossero 4; Bragardo; Macri; Moro 2; Melillo 4; Torchio 6. Coach Artuso. HIBOUI PROJET: Regruto Tomalino 2; Pennella; Papa; Broccolato; Ferraro; Giunti 10; Tronchin 4; Okacha

1; Malasi 8; Andriolo 13; Malara 7; Maio 16. Coach Rosset E. Derby cittadino dominato dal Rouge et Noir con i ragazzini di Gianni Artuso, scesi in campo privi dell’infortunato Lorenzo D’Aquino e di Adrian Bartoszek e Francesco Bechini non ancora in regola con il tesseramento, che hanno resistito allo strapotere fisico dei cugini solamente nei primi minuti di gioco. Nella formazione di Elis Rosset, che ha però sbagliato ancora troppo nel tiro da sotto, si sono messi in luce i possenti Matteo Andriolo e Giovanni Maio. Sabato prossimo alle 16 l’Hibou Projet giocherà a Cossato, mentre il Rouge et Noir ospiterà domenica alle 18 il Ponderano. RAPPRESENTATIVA VALDOSTANA Il referente tecnico territoriale Raffaele Romano ha comunicato l’elenco degli atleti nati nel 2002 che da questa sera, lunedì 9 novembre alle 18, svolgeranno gli allenamenti della rappresentativa valdostana in vista del Gran Gala del Basket in programma dal 6 al 9 dicembre a Campobasso e Termoli. Ecco l’elenco degli atleti selezionati: Cédric Cuneaz, Luca Deramo, Matteo Farina, Massimo Franco, Albano Lallinaj, Kimi Morandi, Nicholas Pugliese, Federico Schena, Lorenzo Trabbia (Sarre/Chesallet), Francesco Macri, Stefano Mirabello, Lorenzo Monti, Razman Popescu, Andrea Trecate (Eteila Aosta). La rappresentativa valdostana sarà diretta in panchina dal coach Andrea Frison con aiuto Giovanni Artuso. ■ Gabriele Peloso


s p o rt va r i

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AUTO REGOLARITA’: Crugnola-Vida a segno a La Magdeleine la magdeleine - Sarà ricordata come un’edizione “grandi firme” la 17ª del “Raduno Automobilistico di auto d’epoca La Magdeleine”, gara di precisione e abilità andata in scena ieri, organizzata dall’Ecurie Vallée d’Aoste con il patrocinio del Comune di La Magdeleine e valida quale terza e ultima prova della serie Regolarità Valle d’Aosta. La gara ha toccato tre comuni, La Magdeleine, sede della partenza e dell’arrivo, Antey e Châtil-

lon, su un tracciato ripetuto per tre volte per un totale di novantacinque chilometri, intervallati da quaranta rilevamenti al centesimo di secondo. Grandi firme, si diceva. A cominciare dall’equipaggio vincitore, CrugnolaVida, da tempo nell’élite della specialità, che, su Lancia Fulvia del 1971, ha staccato gli avversari di quarantasei penalità. La bagarre si è scatenata per le posizioni d’onore, che i piloti si sono giocati sul filo dei punti. Solo sei

le penalità a separare il secondo equipaggio dal quarto. Ercolani-Scabini l’hanno spuntata con l’Autobianchi A112 Elegant del 1972, la versione salottiera della vettura must del periodo. Questa volta la sorella corsaiola, la A112 Abarth, si è dovuta accontentare della terza piazza, guidata da Fontana-Piga, altro equipaggio di assoluto pedigreee. Ai piedi del podio si è fermato Gian Maria Aghem, habitué della Mille Miglia storica (vinta

nel 2013), a bordo di una Lancia Fulvia “Parigi”. Un pezzo unico, di derivazione Fulvia Coupé, adattato per percorrere, sulle orme della “Itala” di ottant’anni fa, la Parigi-Pechino; una vera chicca, da lasciare senza fiato. Nutrita la partecipazione dei valdostani che hanno colto risultati ragguardevoli. Settimi assoluti Causo-Causo su A112 Abarth del 1981, poi un filotto dalla nona alla tredicesima posizione: Bruna-Zagato (Porsche 2400 T), Fiore-

Garelli (Lancia Fulvia), Monestarolo-Giacometti (Lancia Delta Integrale), MalucelliBernuzzi (Ferrari 348), Ferrato-Franceschini (A112 Elegant): tutti sotto l’egida dell’Ecurie Vallée d’Aoste. Ventidue gli iscritti, venti i partenti. Aurelio Scaduto, patron del trittico della serie Regolarità Valle d’Aosta (Aosta-Pila, Aosta-Etroubles e La Magdeleine) esprime viva soddisfazione: «E’ stata una grande edizione, bellissima, anche il meteo ci ha accompagna-

to, regalandoci una giornata da incorniciare. Gli equipaggi hanno apprezzato la gara, tecnica e difficile, impegnativa. Voglio ringraziare tutti e spero di replicare l’anno prossimo, anche se la situazione, complice la crisi, non è così favorevole». CLASSIFICA: 1. CrugnolaVida (Lancia Fulvia) penalità 115. 2. Ercolani-Scabini (Autobianchi A112 Elegant) 171. 3. Fontana-Piga (Autobianchi A112 Abarth) 172. ■ Alain Muller

■ Ginnastica / Buona prestazione dell’Augusta nell’interregionale di ritmica

La Gym FESTEGGIA a Novara aosta - Fine settimana novembrino riservato alla ritmica e all’artistica maschile. Ritmica Sabato 7 novembre a Legnano è andato in scena il Campionato Interregionale di serie B di ginnastica ritmica per il settore Nord-Ovest. Alla manifestazione hanno preso parte le squadre di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria che avevano ottenuto la qualificazione nelle rispettive prove regionali. I colori rossoneri sono stati difesi dall’Augusta Praetoria, che è stata impegnata in sei esercizi alle altrettante specialità della ritmica. Le giovani aostane hanno affrontato la gara con determinazione e impegno pur sapendo di non avere speranze di qualificazione per la fase nazionale riservata solo alle prime tre classificate. Il successo è andato di nuovo alla Rhythmic School di Biella (campione regionale del Piemonte), accompagnata sul podio dalla Virtus Gallarate e dalla Virtus Giussano, formazioni

La squadra dell’Augusta Praetoria che ha gareggiato a Legnano

che affronteranno il campionato nazionale per aggiudicarsi il titolo e la promozione in serie A. L’Augusta Praetoria ha schierato Beatrice Cozzolino al corpo libero, Giulia Calò alla palla, Melany Prato al cerchio, Serena Stabile al nastro e Alessia Toscano alla fune e alle clavette (le riserve era-

I ginnasti della Gym sul gradino più alto del podio a Novara

no Celine Dujany e Giorgia Lucarelli). Il club del capoluogo regionale ha concluso al 23° posto totalizzando un punteggio complessivo di 62.250, che ha segnato un incremento di 5 punti rispetto alla prova precedente. «Al di là del risultato che ci ha visto chiudere nella seconda metà della classifica - com-

menta l’allenatrice Monica Mondino -, gli esercizi sono stati eseguiti con sicurezza, espressività e senza gravi falli tecnici». Artistica maschile Affermazione valdostana per merito della Gym-Aosta, quella di sabato a Novara, sede della seconda prova

PETANQUE: en plein di tornei a Gignod gignod - Intensa attività sui campi dell’area ricreativa sotto l’impulso della Bocciofila Gignod. Elso Tartin ha vinto martedì sera sui campi dell’area ricreativa di Gignod il torneo infrasettimanale di petanque. La manifestazione era articolata in cinque appuntamenti con due partite a baraonda per ogni serata di gara. Al termine, come detto, a vincere è stato Elso Tartin, che ha preceduto Claudio Péaquin e Osvaldo Devoix. Seguono, fino al decimo posto: Mauro Borre, Livio Alleyson, Lorenzo Boch, Guerino Davisod, Alberto Domaine, Mario Pischettola e Giovanni Glarey. «E’ stata una bella manifestazione - commentano gli organizzatori della Bocciofila Gignod -. Un ringraziamento speciale va a Romildo Ceria, presidente del Club Variney, per l’aiuto che ci ha fornito nel rendere possibile questo torneo». Sempre a Gignod, Sergio Torgneur ha vinto sabato la “sociale” del Quart. Con lui sono saliti sul podio Romano Magnaghi e Remo Vallana. Ieri, invece, si è giocata una gara sulla distanza delle tre partite, organizzata dalla Bocciofila Gignod. Il successo è andato a Francesco Marascio, che ha preceduto in

classifica Claudio Péaquin e Natalina Dujany. Ai piedi del podio si sono fermati, nell’ordine, Mario Pischettola, Piero Vuillerminaz e Viviana Grivon. ■ r.g.

Le donne iscritte alla gara di ieri: Viviana Grivon, Natalina Dujany, Anna Gonthier, Mariangela Dalmolin, Mirella Patrocle e Silvana Vout

In alto a sinistra i premiati di martedì con Romildo Ceria; qui sopra i partecipanti alla sociale del Quart

del ‘Trofeo Christmas Gym’ riservata alla ginnastica artistica maschile. Nella competizione per il 3° livello, quello più elevato, la Gym è riuscita a conquistare il primo gradino del podio nella categoria Open in virtù del successo della squadra composta da Matteo Figliuzzi, Luca Fonte, Simone Jorioz, Ivan Lo

Re e Federico Zaccuri, bravi a saper gestire l’emozione della prima volta in questo tipo di appuntamenti, interpretando al meglio il programma tecnico che prevedeva l’esecuzione di esercizi liberi al corpo libero, alle parallele, al volteggio e al minitrampolino. ■ r.g.

TENNIS: più luci che ombre per le squadre valdostane aosta - Hanno preso il via nel fine settimana i tornei autunnali a squadre. E’ iniziata con una sconfitta l’avventura del St-Christophe nel Trofeo Caroleo maschile (limitato 2.4). I valdostani hanno perso 3-0 sui campi della Sisport Fiat di Torino. Nicolò Fabbri (3.3) ha perso contro Simone Marcantonio (3.1), Alessandro Sacco si è arreso ad Alberto Gennaro (3.3). Nel doppio Erik Montegrandi (3.2) e Alessandro Sacco (4.1) si sono arresi A Simone Marcantonio-Alberto Gennaro. Sabato 14 novembre nuova trasferta a casa del Pino Torinese. Sempre nel Caroleo maschile, buona la prima per lo Châtillon St-Vincent A, che ha superato 3-0 il Novara grazie ai punti di Christian Parisio (3.3) e Luca Granito (2.8) a segno in singolo e nel doppio contro Andrea Buttini (3.4) e Luca Buttini (3.2). Successo anche per la formazione B del club castiglion-termale, che ha vinto 3-0 sul V&V. Il successo porta le firme di Ludwig Berruquier (3.3) e Davide Freydoz (3.3), che in tre partite hanno concesso complessivamente cinque giochi a Gianni Corna-

glia (4.2) e Scibilia (3.4). Nel torneo femminile rotondo 3-0 dello Châtillon St-Vincent sul TC Le Pleiadi. Per le valligiane a segno Laura Gambarini (2.5) e Valeria Campigotto (2.6) in singolare e quest’ultima assieme a Monica Cantele in doppio. Nel Trofeo Silvio Passera (limitato 4.1) maschile sconfitta esterna dello Châtillon StVincent a casa dello Stoneage Torino C. Per i castiglion-termali punto in doppio per merito di Gianni Vitello e Marco Vuillermin. Giovanile Buona la prima per la squadra Under 13 del Tennis Club Aosta (foto). I rossoneri hanno esordito in campionato battendo 3-0 i torinesi del Prato Fiorito vincendo i singolari con Alessandro Laniece e Noah Quendoz, che si sono ripetuti in doppio. ■ r.g.


S P O RT VA R I

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PATTINAGGIO

TENNISTAVOLO

Emanuele Indelicato vince la gara nazionale di Bolzano

La Libertas Challant centra il pareggio contro Vigevano

AOSTA - Prima gara nazionale della fascia Elite per le categorie Principianti, Cadetti e Novice di pattinaggio artistico su ghiaccio, quella andata in scena nel fine settimana a Bolzano, con una coppia di giovani atleti dell’Artistique HIL in grado di ben figurare, ponendo così una serie ipoteca sulla qualificazione ai Campionati italiani di categoria previsti nel mese di marzo 2016. In un simile contesto, nella categoria Novice maschile da segnalare la vittoria con piglio autorevole del campione nazionale uscente Emanuele Indelicato (foto) col punteggio di 80,88, che dopo un sabato alla grande nel pro-

VERRÈS - Dopo la sconfitta della settimana scorsa, 4-2 a Reggio Emilia, la Libertas Challant centra il pareggio 3-3 contro Vigevano nella quarta giornata di A2, grazie ai 2 punti firmati da Stefano Ferrini (foto) e al punto di Luca Ziliani, rimanendo sempre al penultimo posto in classifica. In serie B1 la Libertas Verrès ‘Don Temperi’, attualmente al 4° posto in classifica, dopo la vittoria 5-0 a Montichiari, è stata sconfitta tra le mura amiche dal TT Vigevano, dopo un incontro spettacolare ed emozionante, per 5-4, con grande protagonista Xu Fang, autore di 2 punti, e Vai e

gramma corto, ieri - domenica - ha pattinato con intelligenza, gestendo di fatto il vantaggio accumulato nella giornata inaugurale dell’appuntamento. Tra le Principianti, invece, Nayri Dovina - al termine di una prova con più di una sbavatura - ha chiuso la gara al 18° posto su 44, inserendosi in una posizione utile alla qualificazione alla prossima rassegna tricolore. Il prossimo appuntamento agonistico è in programma da giovedì a sabato in Alto Adige, con la prestigiosa Merano Cup che vedrà in pista - tra gli altri - gli azzurrini Valentina ed Emanuele Indelicato e Marco Bozzuto.

Margarone autori di un punto a testa. In C1, nel girone B, la Libertas Verrès ‘Don Temperi’ centra la sua seconda vittoria consecutiva risalendo al 5° posto in classifica. Dopo il 5-2 di Domodossola, in casa contro Novara riesce a svettare 5-3 grazie alle ottime prove di Bonamin e Berti, autori di 2 punti a testa, e al punto iniziale firmato da Grano. Nel girone F cade il TT Pont Donnas che, dopo la sconfitta 5-0 patita sul campo del TT San Francesco Cirié B, cede in casa al TT Alba con il medesimo punteggio, restando all’ultimo posto in classifica.

■ HOCKEY / Sotto 0-3, Lorenzo Olivo & C. compiono l’impresa e vincono 7-3; bene l’Under 12 e 14 A

Torino Bulls incornato dai Gladiators AOSTA - Partita vietata ai deboli di cuore, quella che ieri - domenica - ha opposto la prima squadra degli Aosta Gladiators ai Torino Bulls nel Campionato interregionale di serie C. Sotto di due reti al termine del primo drittel, e preso il terzo gol appena rientrati in pista per la disputa del secondo parziale, l’inossidabile Lorenzo Olivo e compagni - proprio quando sembravano ormai sprofondati nel baratro - hanno saputo incredibilmente risollevarsi, partendo proprio da una marcatura di Olivo. Sotto per 2-3 al termine del secondo drittel, nel terzo e ultimo tempo è andata in scena un’autentica girandola di reti, con i Torino Bulls raggiunti e superati. Risultato finale di 7-3 per i Gladiators e pericolo scampato. Per quanto riguarda il settore giovanile, la formazione A degli Aosta Gladiators Under 12 è riuscita a espugnare il Palatazzoli di Torino, strappando la vittoria per 5-3 al cospetto dei pari età del Real Torino. Sconfitta di

La prima squadra degli Aosta Gladiators che ieri - domenica - ha compiuto un’incredibile rimonta contro i Torino Bulls

misura per 2-3, invece, per i Gladiators B nel primo impegno casalingo contro il Valpellice B. Passando al Campionato interregionale Under 14, la squadra A degli Aosta Gladiators continua inarrestabi-

Sport

Golf: il Trofeo Gal Sport all’Arsanières di Gignod Renato Rollet ha vinto ieri - domenica 8 - all’Arsanières nel netto di Prima Categoria il 2° Trofeo Gal Sport precedendo Simone Meggiolaro. Nel lordo successo di Lorenzo Quagliotti su Loris Farinet e Simone Fiabane; in Seconda ha primeggiato Claudio Magnone su Susy Cunéaz, in Terza la vittoria è andata a Giorgio Biancardi su Loris Nex; prima Seniores Mariella Vallet, nearest to the pin Lorenzo Quagliotti (0.53 metri alla buca 18) e Promettivo Voyat (0.98 metri alla buca 5). Nella foto i premiati. Slopestyle: Lauzi chiude secondo in Coppa Europa La Coppa Europa di slopestyle ha preso il via in Olanda. Nell’impianto coperto di Landgraaf si è imposto il padrone di casa Niek Van Der Velden; 12° Emilia-

le la sua marcia al comando della classifica del raggruppamento dopo l’ennesima vittoria stagionale, questa volta conquistata al cospetto del Pinerolo, con gli avversari piemontesi battuti 6-0. Umore diametralmente opposto in

no Lauzi, 20° Loris Framarin entrambi del Crammont MB. Secondo gradino del podio nella Coppa Europa di slopestyle, il giorno successivo, per Emiliano Lauzi. A Landgraaf il portacolori del Crammont MB si è piazzato alle spalle del finlandese Ville Paumola e davanti al padrone di casa Erik Bastiaansen. Bene anche il suo compagno di squadra Loris Framarin, che si è piazzato 25° assoluto.

casa Gladiators B, invece, con i ragazzi costretti a rientrare dalla durissima trasferta di sabato sul ghiaccio di Torre Pellice con 12 reti al passivo. Gli stessi giocatori aostani, l’indomani, cioè ieri, domenica, sono scesi nuovamen-

te in Piemonte per il match Under 12 contro il Real Torino, battuto - come anticipato poc’anzi - 5-3. Le formazioni UNDER 12 A: Montini, Simone Comiotto, Fanelli, Borio,

Mazzocchi, Scala, Minniti, Raia, Madaschi, Rean, Perino, Pica, Masoni. Coach: De Luca e Luca Comiotto. UNDER 12 B: Montini, Brendon, Tacchella, Jacopo Agazzini, Carrozzino, Mattia Agazzini, Giacometto, De Santi, Lenta, Mattioli, Diemoz, Muraro, Mazzocchi, Gallo, Cosentino, Campier. Coach: Giovinazzo. UNDER 14 A: Luisi, Rossi, Charles, Tirone, Musa, Olivo, Freydoz, Paillex, Biccu, Tappella, Pellegrini, Pietromica, Rosaire, Masserano, Cicchetti. Coach: Giovinazzo. UNDER 14 B: Lamberti, Simone Comiotto, Fanelli, Borio, Mazzocchi, Scala, Minniti, Raia, Madaschi, Rean, Perino. Coach: De Luca e Luca Comiotto. SERIE C: Guichardaz, Baraldi, Bottani, Cantore, Scarponi, De Luca, Giacchè, Lattanzi, Daniele Iacovelli, Alessandro Iacovelli, Loris Lombardo, Fabio Lombardo, Melotto, Olivo, Sozzi, Joly, Raia, Rosaire, Picco. Coach: Giovinazzo. ■ r.g.

■ PESISTICA / I giovani rossoneri in evidenza nel 45° Challenge 210

La Valle d’Aosta BRILLA in Svizzera

Fondo: gli azzurri in raduno sulle nevi della Val Senales Cambia sede il raduno norvegese della nazionale italiana di fondo. La poca neve a Beitostoelen ha costretto gli azzurri a mettere in atto un programma alternativo, che prevede cinque giorni (8-13 novembre) di allenamento sul ghiacciao della Val Senales seguiti da quattro (14-17 novembre) a Livigno. Quindi, lunedì 23, la comitiva volerà in Finlandia per l’apertura della Coppa del Mondo prevista dal 27 al 29 novembre. La delegazione valdostana che ha partecipato alla trasferta di Tramelan

AOSTA - Ancora buoni risultati, questa volta oltre confine, per i giovani talenti rossoneri della pesistica. La Valle d’Aosta è infatti stata protagonista a Tramelan, dove venerdì 30 e sabato 31 ottobre è andato in scena il 45° Challenge 210, prestigioso trofeo internazionale di pesistica che ha richiamato 151 atleti di 26 squadre di club appartenenti a 9 nazioni europee (Svizzera, Italia, Francia, Spagna, Germania, Ungheria, Malta, Repubblica di San Marino e Principato di Monaco).

La delegazione valdostana (che non poteva contare sull’allenatrice Alda Dal Santo, rimasta ad Aosta a causa di un infortunio) era capitanata dal delegato regionale Flavio Serra ed era composta da Thierry Almici, Stefano Movio, Erika De Pace, Sophie Pellu dell’Olimpia Pesistica Aosta e Francesco Calderazzo dell’Asterion Fitness. I rossoneri hanno conquistato un bel decimo posto a livello di squadra. Per quanto riguarda i risultati individuali, il miglior rosso-

nero è stato Francesco Calderazzo, secondo tra gli Junior; 4° Thierry Almici tra i Cadets, 7ª Sophie Pellu tra le Junior, 8° Stefano Movio tra gli Ecoliers e 9ª Erika De Pace tra le Elite. Alla trasferta elvetica ha preso parte anche l’arbitro Andrea Movio, al suo esordio a livello internazionale, che ha svolto senza alcun problema il ruolo di capo-pedana nella classe Senior-Veterani, facendo così il suo esordio a livello internazionale. ■ r.g.


CICLISMO

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Tutti i premiati

lunedì 9 novembre 2015

Categoria 17-20 anni; nel riquadro gli over 65

■ EVENTO / Ieri, domenica 8, alla Valdôtaine di Saint-Marcel, la premiazione degli ‘scalatori’

Roveyaz incoronato Grimpeur Michela BORGIS Inviata a Saint-Marcel

ST-MARCEL - Cala il sipario sulla quinta edizione del Circuit du Grimpeur. Ieri, domenica 8 novembre, presso La Valdôtaine di Saint Marcel, sono stati premiati i “grimpeurs” del 2015. Un’occasione per ritrovarsi ancora una volta prima dell’inverno e chiudere in bellezza, con una merendata tutti insieme, una stagione ini- Categoria 21-30 ziata lo scorso 11 giugno con la cronoscalata UsselBellecombe, primo dei sette appunatmenti che hanno impegnato tanti ciclisti valdostani e non fino a fine agosto. Simone Roveyaz è stato il vero dominatore di questo circuit, sfiorando l’en plein con sei vittorie su sette gare disputate. «Davvero una bellissma stagione - commenta il portacolori delle Aquile - gli sforzi fatti sono stati ripagati. Quella di quest’anno era una Categoria 41-45 anni forma che cercavo dall’anno scorso». Edoardo Boscardin è riusci- la categoria 36-40 anni: «Voto ad aggiudicarsi la terza glio ringraziare l’organizzapiazza assoluta e la prima zione che continua a farci dinella categoria 21-30 anni: vertire e giocare - dice - spe«La stagione è andata bene riamo che continuino così». - dichiara - sono migliorato Chiuso un capitolo è già temmolto dall’anno scorso e so- po di pensare al successivo: no riuscito a togliermi qual- «Quest’anno abbiamo avuto che soddisfazione sia nel cir- un leggero calo nelle presencuito regionale che in Coppa ze - spiega René Thuegaz Piemonte». dovuto anche al brutto temMassimo Giangrasso si è fer- po in alcune gare. mato ai piedi del podio nella L’intenzione per l’anno prossigenerale, mentre si è portato mo è di continuare più o mea casa la classifica 46-51 an- no sulla stessa linea, con le ni: «Penso di aver dimostra- classiche di Pila, del Col Tzeto di avere una buona condi- core e di Champdepraz che zione, nonostante gli anni - resteranno degli appuntaafferma - e la stagione è an- menti fissi. data bene. Il livello è sempre L’idea è di cercare di diluipiù alto e questo è uno stimo- re di più le gare, magari con lo. Chapeau all’organizzazio- qualche competizione a setne che continua a mettere in tembre, senza andare a sopiedi queste gare». vrapporci con la Coppa PiePaolo Trione si è imposto nel- monte».

Categoria 31-35; al centro Simone Roveyaz

Paolo Trione (a sinistra) si è imposto nella categoria 36-40; con lui Fabrizio Bertholin

Categoria 52-58 anni

Categoria femminile

Categoria 59-65 anni

TUTTI I PREMIATI ASSOLUTA: 1° Simone Laurent Roveyaz (Aquile) 1200, 2° Paolo Ramella (Valsesia) 1161, 3° Edoardo Boscardin (Aquile) 1155, 4° Massimo Giangrasso (Aquile) 1107, 5° Alex Ducret (Aquile) 1095, 6° Enrico Carlo Girotti (Scott Val Sangone) 1037, 7° Ivan Macori (Aquile) 1031, 8° Mathieu Podio (Benato) 1031, 9° Carlo Champvillair (Courmayeur) 1025, 10° Kim Nicoli (Aquile) 1009. CATEGORIA A: 1° Mathieu Podio (Benato) 1031, 2° Matteo Gottardelli (Courmayeur) 907, 3° Gabriel Barmasse (Aquile) 878. CATEGORIA B: 1° Edoardo Boscardin (Aquile) 1155, 2° Enrico Carlo Girotti (Scott Val Sangone) 1037, 3° Kim Nicoli (Aquile) 1009. CATEGORIA C: 1° Simone Laurent Roveyaz (Aquile) 1200, 2° Alex Ducret

(Aquile) 1095, 3° Luigi Casale (Aquile) 825. CATEGORIA D: 1° Paolo Trione (Zerbion) 1007, 2° Fabrizio Bertholin (Gressan) 893. CATEGORIA E: 1° Paolo Ramella (Valsesia) 1161, 2° Ivan Macori (Aquile) 1031, 3° Massimo Riva (Lucchini) 992. CATEGORIA F: 1° Massimo Giangrasso (Aquile) 1107, 2° Andrea Dallago (Gressan) 695, 3° Mauro Viérin (Aquile) 677. CATEGORIA G: 1° Lorenzo Baldon (Aquile) 990, 2° Cosimo Pellicanò (Benato) 959, 3° Piero Barmasse (Aquile) 853. CATEGORIA H: 1° Carlo Champvillair (Courmayeur) 1025, 2° Leandro Marcoz (St-Marcel) 927, 3° Antonio Caliano (Aquile) 793. CATEGORIA I: 1° Sebastiano Gar-

za (Castagnone) 752, 2° Ercole Fausto Droz (St-Marcel) 704, 3° Giacinto Giorgio (Aquile) 491. DONNE: 1ª Lisa De Cesare (Cervinia) 939, 2ª Alessandra Plat (Aquile) 698, 3ª Silvia Degiovanni (Aquile) 662. I SEMPRE PRESENTI: Lorenzo Baldon (Aquile), Piero Barmasse (Aquile), Fabrizio Bertholin (Gressan), Edoardo Boscardin (Aquile), Antonio Caliano (Aquile), Luigi Casale (Aquile), Luca Cerrato (Cervinia), Lisa De Cesare (Cervinia), Massimo Giangrasso (Aquile), Enrico Carlo Girotti (Scott Val Sangone), Ivan Macori (Aquile), Leandro Marcoz (Saint-Marcel), Kim Nicoli (Aquile), Corrado Pasquali (Lucchini), Cosimò Pellicanò (Benato), Massimo Riva (Lucchini), Claudio Rosti (Lucchini), Simone Laurent Roveyaz (Aquile), Paolo Trione (Zerbion).

CICLI LUCCHINI.COM

Pesse lascia, il nuovo direttore tecnico è Herik Del Degan

I brevettati, che hanno partecipato ad almento 4 delle 7 gare; nel riquadro, la categoria 46-51 anni

AOSTA - Cambio della guardia al Cicli Lucchini.com. Dopo quasi vent’anni da direttore tecnico, Paolo Pesse lascia il club del capoluogo regionale. A sostituirlo sarà Herik Del Degan, che nelle ultime stagioni era il suo vice; il nuovo DT potrà contare sulla collaborazione di Sandro Chapellu e di Michael Pesse, che si occuperà della preprazione atletica. Francesca Pellizzer svolgerà le funzioni di direttore sportivo; confermato in blocco il gruppo di tecnici che ha seguito i Giovanissimi nel Grand Prix regionale. «Non posso che ringraziare Paolo e Francesca per tutto il lavoro che hanno svolto

- dichiara il presidente Ivo Buschino. In queste stagioni hanno portato sul tetto d’Italia il Cicli Lucchini, un grande orgoglio per tutti». Il nuovo direttore tecnico è conscio dell’importanza del ruolo che lo aspetta. «Dopo tantissimi anni Paolo ha smesso e mi ha passato il testimone - afferma Herik Del Degan. Sarà davvero difficile proseguire sui livelli raggiunti in questi anni. È una grande sfida e sono pronto a mettermi in gioco. La squadra del Cicli Lucchini ha raggiunto risultati davvero prestigiosi, ora mi metterò al lavoro per preparare al meglio la prossima stagione».


S P O RT P O P O L A R I

lunedì 9 novembre 2015

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CATEGORIA A/B: il Gressan/Cogne B

CATEGORIA A/B: il Montjovet A

CATEGORIA A/B: il Nus

CATEGORIA A/B: il Verrès A

CATEGORIA A/B: il Valdigne B

CATEGORIA A/B: il Gressan/Cogne A

■ PALET / Settimana intensa ai Campionati per Società, che hanno mandato in archivio spareggi, ottavi e quarti di finale

Sabato al PalaFent la RESA dei conti

In semifinale Châtillon A, Issogne A ed E, St-Vincent A (categoria A/B), Marmore A, Valdigne A, Doues A e Gressan/Cogne A (C/D) Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent BRISSOGNE - Châtillon A, Issogne A, Issogne E e St-Vincent A hanno raggiunto le semifinali di categoria A/B, imitate in C/D da Marmore A, Valdigne A, Doues A e Gressan Cogne A. Questi i verdetti dei societari.

CATEGORIA A/B Gli spareggi hanno promosso Gressan/Cogne C, Marmore, Pontey A, St-Vincent A e Valdigne A a spese di Gressan/ Cogne B, Montjovet A, Nus, Valdigne B e Verrès A. Ad accedere ai quarti di finale sono stati lo Châtillon A (4-0 al Gressan/Cogne C), il Brissogne (ai punti sul Gressan/

Cogne A). l’Issogne A (3-1 sul Marmore), lo Châtillon B (31 sul Valdigne A), l’Issogne E (3-1 sul Pontey A), il Valtournenche C (4-0 sul Quart A), l’Issogne B (dopo lo spareggio sull’Issogne D) e il St-Vincent A (4-0 sullo Champdepraz A). Nei quarti di finale lo Chatillon A ha battuto 3-1 il Brissogne, l’Issogne A 4-0 lo

Châtillon B, l’Issogne E 4-0 il Valtournenche C e il St-Viincent A 4-0 l’Issogne B. Sabato in semifinale si giocheranno Châtillon A-Issogne A e Issogne E-St-Vincent A. CATEGORIA C/D Solo due gli spareggi giocati, che hanno promosso St-Christophe B e Verrès B ai danni

di Donnas B e Quart A. Gli ottavi sono poi stati vinti da St-Christrophe B (3-1 sul StVincent A), Marmore A (4-0 sul Doues C), Valdigne A (ai punti sul Doues B), Pontey A (3-1 sul St-Christophe A), Gressan/Cogne A (ai punti sullo Châtillon A), Donnas A (4-0 sul Grand Paradis), StChristophe D (3-1 sul Verrès

A) e Doues A (3-1 sul Verrès B). Nei quarti di finale il Marmore A ha eliminato 4-0 il StChristophe B, il Valdigne A 31 il Pontey, il Gressan/Cogne A 4-0 il Donnas A e il Doues A 3-1 il St-Christophe D. Sabato in semifinale il Marmore A sfiderà il Valdigne A e il Doues A se la vedrà con il Gressan/Cogne A.

CATEGORIA A/B: il Marmore A

CATEGORIA A/B: il Valdigne A

CATEGORIA A/B: il Pontey A

CATEGORIA A/B: il Quart B

CATEGORIA A/B: l’Issogne D

CATEGORIA A/B: lo Champdepraz A

CATEGORIA C/D: il Quart A

CATEGORIA C/D: il Donnas B

CATEGORIA C/D: il Doues B

CATEGORIA C/D: il Doues C

CATEGORIA C/D: il St-Vincent A

CATEGORIA C/D: il St-Christophe A

LUTTO

Il mondo del Palet piange Guido Favre

CATEGORIA C/D: lo Châtillon A

CATEGORIA C/D: il Verrès A

ARNAD - Un lutto ha scosso nella settimana appena conclusa il mondo degli sport popolari valdostani. All’età di 67 anni è deceduto giovedì 5 novembre, all’ospedale Parini di Aosta, Guido Favre (foto), giocatore di Palet che ha saputo scrivere importanti pagine della storia della sezione di Arnad. Proprio nella chiesa di Arnad, sa-

bato mattina, sono stati in tanti a radunarsi per dirgli addio. Nutrita la rappresentanza di giocatori di Palet a conferma, se ne fosse ancora bisogno, che in questa disciplina esiste un encomiabile spirito di famiglia. Al figlio Giuseppe, lui pure campione di Palet, le condoglianze da parte della redazione di Gazzetta Matin. ■ ri.sa.

CATEGORIA C/D: il Grand Paradis A

CATEGORIA C/D: il Verrès B


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➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie Le rubriche non sottolineate sono a pagamento. Le restanti sono gratuite solo con tagliando originale

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COMUNE DI PONT-SAINT-MARTIN Regione Autonoma della Valle d’Aosta COMUNICATO

A norma dell’art. 16, comma 1 della L.R. 6/04/1998, n. 11, si rende noto che il Consiglio Comunale di Pont-Saint-Martin, con deliberazione n. 39 del 29/10/2015, ha adottato la varianti non sostanziale al vigente P.R.G.C. riguardante l’introduzione di tre zone Lm da sottoporre a particolari limitazioni. La deliberazione, con gli atti relativi alla variante, è depositata presso la segreteria del Comune per 45 giorni consecutivi. Chiunque ha facoltà di produrre osservazioni nel pubblico interesse fino allo scadere del termine predetto. IL RESPONSABILE DELL’U.T. (BENETAZZO Arch. Alessandro)


lunedĂŹ 9 novembre 2015

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lunedì 9 novembre 2015

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

Oggi in Valle d’Aosta

Il sole

S

ereno o poco nuvoloso per qualche nube medio-alta, soprattutto al pomeriggio, e qualche addensamento sulla dorsale. Temperature: in aumento, specie nelle valli. Venti: a 3000 metri moderati nord-occidentali; foehn nelle valli.

sorge oggi alle 7.17 e tramonta alle 17.12

S

ereno o poco nuvoloso per qualche nube medio-alta. Temperature: in lieve calo nel fondovalle.

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 4.51 e tramonta alle 16.17

Situazione generale

U

n robusto campo anticiclonico sull’Europa sud-occidentale rafforzato da aria africana continua a privilegiare condizioni stabili e soleggiate, caratterizzate da un aumento delle temperature che tra oggi e domani, per la presenza del foehn, sfioreranno valori estivi nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 10

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

PORTE INTERNE • ARMADI E SISTEMI • BOISERIE • PARQUET

da mercoledì

P

revalentemente soleggiato per il resto della settimana.

Accadde oggi E’ il 313° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda la Dedicazione della basilica Lateranense 1799 - Con il colpo di stato del 18 brumaio, Napoleone Bonaparte sale al potere in Francia dando inizio al regime del Consolato. 1938 - Distrutti 7500 negozi di ebrei, bruciate 267 sinagoghe, uccise 25 persone e arrestate 25 mila di origine ebraica. E’ la “notte dei cristalli”, la rappresaglia in Germania, Austria e Cecoslovacchia per l’uccisione di un membro dell’ambasciata tedesca a Parigi. 1967 - Arriva in edicola il primo numero del giornale musicale “Rolling Stone”. In copertina c’è John Lennon. 1989 - A mezzanotte le autorità della Germania Est aprono i cancelli lungo il muro di Berlino, che dal 1961 divide in due la città, permettendone la libera circolazione di centinaia di persone esultanti. 1993 - A Monstar feroci bombardamenti distruggono l’antico ponte Stari Most risalente al 1566, simbolo di tolleranza e fratellanza.

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