Gazzetta Matin del 10 novembre 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 47

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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SETTIMANALE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE, POLITICA, CULTURA, SPORT

Editoriale

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La politica dei tagli di Luca MERCANTI

EURO 1.50

Chèvres, è Mora la regina di Prima

D

alle vacche grasse (1,6 miliardi) a quelle magre (meno di un miliardo di quest’anno). Roma mette tutti a dieta, puntando il dito sugli sprechi di regioni e comuni. Tra una sforbiciata e l’altra, in Valle d’Aosta siamo arrivati alla dura realtà dei fatti: non c’è più un euro pubblico da investire. Anche perché abbiamo una spesa corrente da capogiro, un po’ per le nostre competenze che le regioni ordinarie non hanno (scuola e sanità su tutti), e un po’ perché con gli anni ci siamo troppo appensantiti con un numero esagerato di dipendenti regionali che oggi significano stipendi che facciamo fatica a pagare. Nel prossimo bilancio di previsione per i valdostani ci saranno solo lacrime e sangue. Inevitabili tagli a tutto e tutti, ma anche una giusta attenzione a chi ha più bisogno: 9 milioni di euro, infatti, saranno destinati a un fondo per l’inclusione sociale. Le opposizioni, poi, propongono una legge per il reddito minimo garantito. Ottimo. Anche se non vedo da dove potranno arrivare i denari. Potrebbero magari arrivare da un’altra legge, che piacerebbe tanto ai cittadini: quella del taglio agli stipendi dei consiglieri regionali, che con cifre che vanno da un minimo di 5 mila euro netti al mese fino a più del doppio per posti di governo, stridono con l’attuale momento storico: sono anacronistici. Demagogia? No, realtà dei fatti: non si può togliere agli altrisenza agire su se stessi e dare così il buon esempio.

SERVIZI ALLE PAGINE 3-4-5-6

■ BILANCIO / Dopo il Bon de Chauffage dimezzato, cancellato il bonus energia

ADDIO ALLO SCONTO IN BOLLETTA Critico il Movimento 5 Stelle, Ferrero: «tagli ovunque, ma non si pensa a toccare gli stipendi dei consiglieri regionali»

SARRE - In 400 venerdì 7 a Sarre hanno festeggiato Felipe (foto), 11 anni, una nuova vita grazie all’associazione Ana Moise.

AOSTA - Dopo l’annuncio della rimodulazione del Bon de Chauffage, un altro taglio nel bilancio di previsione: addio allo sconto in bolletta per i valdostani sulla fornitura di energia elettrica. Critico il M5S: «viene tagliato tutto, ma nessuno pensa a ridurre lo stipendio dei consiglieri regionali».

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■ SOLIDARIETÀ / Associazione Ana Moise

Nuova vita per Felipe

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I Leoni spazzano via le Tre Rose di Casale

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Le quattro regine. Da sinistra Mora di William Bosonin, Gentile di Ludovina Foudon, Serpico di Desy e Henry Vuillermin e Bella di Charel Chappoz

■ BATAILLES DES CHÈVRES / Organizzatori soddisfatti; 64 gli allevatori presenti

Croix Noire, buona la prima AOSTA - Debutto bagnato, debutto fortunato. La prima finale regionale delle Batailles des chèvres all’arena della Croix Noire di Aosta va in archivio sotto l’acqua, ma con la soddisfazione degli organizzatori e la convizione di essere all’inizio di un nuovo percorso. «É andata bene - commenta soddisfatto il presidente del comitato regionale, Stefano Lale-Demoz -, finché il tempo ha tenuto in campo, attorno ai quadrati dei combat, c’è stato un buon movimento di gente, poi è andato un po’ scemando per la pioggia, ma tutto sommato siamo sod-

disfatti. Anche per quanto riguarda gli allevatori, anche chi non voleva

venire, alla fine ha deciso di portare le sue capre e partecipare. Mi di-

spiace per Perloz, per la frattura che c’è stata, ma qui è tutta un’altra cosa, c’è più spazio per tutti e le capre stanno meglio». Sessantaquattro gli allevatori presenti con 219 capre in tutto. Le 17 assenti mancavano per problemi di salute o di gravidanza, solo un allevatore, di Perloz, ha volontariamente deciso di non presentarsi. In prima categoria sono scese in campo 50 capre oltre i 71 kg, in seconda 51 capre tra i 63 e i 71 kg, in terza categoria i capi in gara erano 55 sotto i 63 kg e infine le bime erano 63. La capra più pesante era Grintosa, di Alex Chabod, che ha fatto salire l’ago

della bilancia fino ai 102 kg. Tra gli allevatori il grado di soddisfazione per la nuova sistemazione è alto; qualche critica arriva per la disposizione dei campi dei combat, sotto la curva delle gradinate, «ma questo è un inizio - spiega Cinzia Finotto della sezione ovicapirna dell’Arev -. Ora stileremo un bilancio e vedremo cos’ha funzionato e cosa invece è migliorabile. Certo è che ogni decisione che abbiamo preso è stata valutata attentamente, tenendo in considrazione esigenze di tutti: allevatori, spettatori e produttori che erano in arena con i loro stand». ■ Erika David

I Compagnons des Moudzons in festa Venerdì 7 novembre tradizionale cena di chiusura della stagione con premiazione per i Compagnons des Moudzons. Da destra Ymac Frassy e Marco Chamonin e Paola Cheillon con Bruno Ronc

In Salita

ALESSANDRO GAL

Presidente Associazione Ana Moise

WILLIAM BOSONIN

Allevatore

SERGIO PELLISSIER

Calciatore del Chievo

In Discesa L’Associazione Ana Moise ha ridato il sorriso a un altro bambino. Grazie al suo impegno, infatti, Felipe, un undicenne colombiano, è stato curato al Gaslini di Genova, dove gli hanno ricostruito l’esofago. Complimenti. Il giovane allevatore di Donnas si è presentato all’arena della Croix Noire con tredici capre qualificate per la finale regionale. Ha partecipato a tre finali e con Mora ha vinto il titolo di Prima categoria. Grande giornata.

Lasciato inspiegabilmente per troppo tempo in naftalina, Sergio Pellissier entra nella secondo tempo nella sfida contro il Cesena e realizza la doppietta (88° gol in serie A) che fa abbandonare l’ultimo posto al Chievo.

DAVID GROSSO

Assistente polizia penitenziaria

PIERO FLORIS

Presidente Alpe

FRANCO TOSETTO

Allenatore Chambave Calcio

Aosta, il mondo del pallone a spicchi e i colleghi della casa circondariale di Brissogne scioccati alla notizia dell’arresto del quarantenne di Aosta trovato con una cinquantina di grammi di cocaina. Uno scivolone inatteso. Nel suo ultimo editoriale sostiene che «si intravede una certa osmosi fra Palazzo e opinione pubblica». La causa? Secondo lui «il controllo dei mezzi di informazione». E basta Floris! Faccia una volta tanto nomi e cognomi, altrimenti cambi musica per favore.

Tra gli artefici della promozione in Seconda categoria, quest’anno fa fatica a far giocare alla pari con gli avversari il suo Chambave, che è ultimo in classifica con un solo punto in classifica.


1P ■ batailles des chèvres / Nessuna °

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Mora, Gentile, Serpico

Da sinistra Serena di Giulio Malcuit e Serpico reina di terza categoria di Desy e Henry Vuillermin; da sinistra in basso Alex Chamois e Patrick Bionaz con Bandit; in basso Graziosa di Valérie Cout con Paola Bertolin e il papà Pier Sandro

Erika DAVID inviata alla Croix Noire aosta - «No, nessuna dedica. Questa vittoria è tutta per loro, sono loro che fanno tutto» lo sguardo amorevole e riconoscente di William Bosonin si posa su Mora, 9 anni, regina di prima categoria, incoronata ieri sera, domenica 9 novembre, per la prima volta sul campo dell’arena della Croix Noire. Con 13 capre qualificate Bosonin, di Donnas, era uno degli allevatori più rappre-

Stefano Lale-Demoz con Cassis

■ tra gli allevatori / Qualche rimpianto per

Claudia Bosonin e Andrea Jaccod con Monella

Croix Noire promossa: «É Federico e Elisa con Negra

Alessandra BORRE inviata alla Croix Noire

Cristina Cornaz con Sauvage

sentati in arena. Le sue capre si sono ben comportate tanto da guadagnarsi tre finali su quattro («perché in terza categoria non ne avevo nessuna» precisa l’allevatore) e una vittoria, la più “pesante”. La nuova sistenazione nell’arena deputata ai combats non dispiace a Bosonin, anche se «mi dispiace tanto per Perloz. Ma credo che i problemi all’interno del mondo dei combats des chèvres non riguardino il luogo della finale. I problemi sono altri».

Mora si è aggiudicata il titolo ai danni di Serena di Giulio Malcuit, un risultato quasi scontato, perché, spiega l’allevatore di ChallandSaint-Anselme «era la stessa finale di Valtournenche e le capre se lo ricordano chi è la regina». Da Malcuit arriva una piccola critica per la nuova sede della finale: «non mi convince molto la disposizione dei campi, ma gli animali così stanno sicuramente meglio». Le altre capre premiate sono Belva, di William Bosonin, Ombra di Henry e Desy Vuillermin, Sereina di Delia Rollin e Furia di Ludovina Foudon. In seconda categoria il bo-

aosta - Un debutto salutato dalla pioggia quello della prima volta delle chèvres all’arena Croix Noire. Il terreno freddo e bagnato ha fatto da cornice a ogni incornata e alla fatica degli animali che, nonostante il tempo, hanno divertito e dato spettacolo. Un’arena abbastanza popolata ha accolto calorosamente le capre, i cui campi per i combats sono stati installati nel-

la parte est del complesso. In molti hanno sfidato la pioggia battente per non perdersi la prima Bataille des chèvres che sia mai stata disputata nel capoluogo regionale. «A Perloz stavamo bene - sorride Cristina Cornaz di Villeneuve, una delle giovani allevatrici presenti all’arena -, le capre avevano il loro spazio al coperto, ma qui è sicuramente meglio dal punto di vista organizzativo: la struttura è già presente ed è fatta apposta per ospitare eventi come questo». Cristina non è la sola a pensarla così, anzi, molti allevatori sono soddisfatti del cambiamento che ha “stravolto” il mondo delle capre. Anche Alex Chabod di Fénis è felice dello spostamento: «Senza dubbio qui è meglio, le capre sono più tran-

Erik, Lorenzo, Jérôme, Ivo e Roberto al banco di Erik nel mercatino della Coldiretti; a destra Ido Berard di Villeneuve con Lupa

quille e meno nervose e noi allevatori finalmente non abbiamo trascorso tutta la mattina

cercando di separarle. Qui ogni capra ha il suo box». La Bataille des chèvres conta


1 P riconferma per le vincitrici uscenti; Bosonin la fa da padrone lunedì 10 novembre 2014

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e Bella prime regine di Aosta Da sinistra Gentile di Ludovina Foudon, regina di seconda categoria, Mora di William Bosonin regina di primo peso e Bella di Charel Chappoz, regina tra le bime

Alex Chabod con Musetto

squet è andato a Gentile di Ludovina Foudon di Nus che ha avuto la meglio su Mitra di William Bosonin «mi dispiace perché Mitra ha dieci anni e si è sempre qualificata, sarebbe stato un giusto riconoscimento per la sua carriera» dice l’allevatore di Donnas. A prendersi gli onori della vittora (ma anche gli oneri di portare in campo le capre) il marito e il figlio di Ludovina Foudon -rimasta a casa a occuparsi delle mucche e del nipotino- Vittorio e Fabio Berriat. «Non ce l’aspettavamo di certo! commentano i due uomini - Puntavamo di più su Furia, la qualificata in prima

categoria, che però è uscita ai quarti di finale». Piace ai due allevatori la nuova sistemazione alla Croix Noire. «Ci sono parcheggi, le capre hanno un bello spazio e stanno all’asciutto. Bisogna cercare di migliorare sempre e questo è un buon inizio». La dedica, quasi scontata, al piccolo Thierry, che il 6 dicembre compirà 3 anni. Le altre premiate di secondo peso sono Libera dei fratelli Colosimo, Negra di Gerard Zigliani, Musetto di Alex Chabod e Courage di Roberto Peretto. La regina di terza categoria è Serpico, di Desy e Henry Vuillermin di Brusson, che ha allontanato con prepo-

tenza Cassis di Stefano Lale-Demoz di Quart. «Sono contento, ero già soddisfatto di aver battuto la regina dello scorso anno, Straniera - commenta Vullermin -, non mi aspettavo di vincere!» La coppia di Brusson non è nuova ai bosquet regionali, grazie alle vittorie di Mitra nel 2001 e Promise nel 2006. Soddisfatto anche Stefano Lale-Demoz per la prestazione della sua Cassis: «Pensavo che potesse fare bene, ma non fino a sto punto». A ricevere la campana anche Etoile di Andrea Savioz, Graziosa di Valérie Cout, Iveco e Straniera di Ugo Darbaz. Infine nelle bime a vincere è stata Bella di un entusiasta Charel Chappoz: «Sono al settimo, anzi no, all’ottavo cielo. Devo ringraziare mio papà Elio, a cui dedico questa vittoria, per la grande passione che mi ha trasmesso. Essendo di Donnas ero per tenere la finale in bassa Valle, ma è stato deciso così e devo dire che è andata bene lo stesso». A fare le spese dell’irruenza di Bella è stata Petolla di William Bosonin: «La capra di Charel era troppo forte, Petolla non ce l’avrebbe mai fatta, c’era troppa differenza, ma sono contento così». Le altre premiate sono Perla di Ludovina Foudon, Sereina e Serena di Alex Chamois e Tequila ancora di Bosonin.

In alto Tsafiao dei fratelli Colosimo Negra di Gerard Zigliani; in basso Straniera di Ugo Darbaz, regina di seconda categoria uscente

r la tradizione, ma la nuova sede piace

bello essere qui»

meno adepti di quella des reines, ma l’età media degli allevatori è senza dubbio più bas-

sa, fra loro tantissimi giovani e anche molte donne, Claudia Bosonin è una di queste:

A sinistra Roberto Peretto con Courage; a destra Henry con Mirage e in basso Richard Montovert con Moretta

«Sono di Donnas e non è la prima battaglia a cui partecipo, oltre a Monella ho altre tre capre e sono molto felice di essere qui». Nonostante le cattive condizioni metereologiche il buon umore ha accompagnato tutta la festa, anche quella degli allevatori le cui capre non sono andate oltre gli ottavi, come quelle di Ido Bérard di Villeneuve: «Purtroppo tutte le mie sono già fuori, quest’anno è andata così, ma sono comunque soddisfatto».


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■ ovicaprini / Il presidente della sezione dell’Arev, Felice Cheillon, fa una panoramica del settore

Bilancio in chiaroscuro, tra eccellenza e scarsa redditività aosta - Un settore in chiaroscuro. Poca redditività da un lato, alta qualità delle produzioni dall’altro, con una ripresa dell’interesse per la lana autoctona, integrità dal punto di vista sanitario, ma qualche difficoltà con parassiti e smaltimento. Felice Cheillon è il presidente della sezione ovicaprina dell’Arev che conta 420 soci. Difficile quantificare gli allevamenti ovicaprini; molti allevatori affiancano capre e pecore all’allevamento bovino; altri allevano esclusivamente per uso familiare, sia per la carne che per il latte; sono una trentina le aziende che producono latte di capra e abbiamo un allevamento che sta producendo anche il latte e lo yoghurt di pecora. Come sta il settore ovicaprino chez nous? «Le capre sono circa 4.500 – spie-

ga Cheillon – la nostra scommessa è sulla capra di razza valdostana, più ‘rustica’ e resistente, considerato che vive e cresce in montagna anche se abbiamo un buon numero di razza Camosciata delle Alpi e razza Saanen, selezionate per il latte. Qualche interesse si evidenzia anche per la carne, perlopiù per il capretto pasquale e un timido tentativo di valorizzare la carne lo abbiamo avuto con il progetto ‘Io mangio valdostano’. Va molto bene, con punte di eccellenze, il settore caseario. Più debole il settore ovino; il numero degli ovini è in calo, sono circa 2000 i capi allevati in Valle; di questi, 1.500 circa sono pecore di razza Rosset. Il problema è che il settore non ha redditività, soprattutto per le carni, tolto il blando interesse per l’agnello nel perio-

do pasquale. Diverso il discorso della lana; c’è un interesse maggiore per la lana Rosset, grazie all’accordo con due aziende che si impegnano a raccogliere la lana prodotta e al progetto ‘Dalla pecora al maglione’ ideato dall’Arev con la collaborazione di un’azienda tessile di Biella». Ma avete il problema tosatura... «Proprio così, non abbiamo personale capace di tosare le pecore. Abbiamo anche provato a organizzare un corso per tosatore grazie a dei fondi messi a disposizione dall’Unione Europea ma non ci siamo riusciti. Non c’è interesse, neppure con questa penuria di occupazione; certamente qualche giovane volenteroso potrebbe cogliere l’occasione per un lavoro part time». Dal punto di vista sanitario?

«I nostri animali sono indenni da TBC – commenta Cheillon – ma spesso abbiamo problemi con i parassiti che attaccano gli animali; diciamo che gradiremmo una maggiore considerazione dei veterinari per ciò che riguarda la questione parassitaria, magari qualche campagna di prevenzione o comunque un monitoraggio più costante». E poi c’è la questione dello smaltimento delle carcasse... «Non è normale che smaltire una capra morta costi 120 euro quando un animale vivo, potenzialmente produttivo per carne e latte vale 80-90 euro – spiega – attenzione non stiamo chiedendo, come accadeva fino a qualche anno fa che sia la Regione a sobbarcarsi il costo – non sono certo tempi economicamente felici. Guardiamo

Felice Cheillon

però, ad esempio, al modello piemontese, dove vengono organizzati dei carnai... se pensiamo che in Valle il numero degli ungulati è almeno dieci volte superiori alle capre non credo sarebbe un’eresia ipotizzarli anche qui». ■ Cinzia Timpano

■ Foire des alpes / Alla Croix Noire, rassegna regionale e mercatino

La fattoria va in vetrina

Premiati gli ovini e i caprini più belli e i migliori formaggi di capra Arianna non si fa intimidire dagli asinelli

Ursula FERRARI inviata alla Croix Noire aosta - Gli animali della fattoria hanno invaso l’arena della Croix Noire per la 4ª edizione della Foire des Alpes, organizzata dall’Arev. Cavalli, pony, asini, maiali, capre e pecore di tutte le razze, conigli, galline, oche e tanti piccoli pulcini hanno attirato l’attenzione di

grandi e piccini per l’intera giornata di sabato 8 novembre. In occasione della manifestazione si sono svolte la 7ª edizione del concorso regionale dei formaggi di capra e la 11ª edizione della rassegna e mostra mercato ovina e caprina. Alla mostra mercato hanno anche partecipato alcuni artigiani del cuoio e alcune aziende agricole specializ-

zate nell’allevamento. «Tutte le razze che premiamo sono in via d’estinzione. L’obbiettivo di questo evento, infatti, è incentivare la selezione dei caprini maschi per conservare le razze autoctone che devono rispettare precisi parametri fisici» - spiega il presidente della sezione ovini e caprini dell’Arev Felice Cheillon. Sin dal mattino, gli animali sono stati esposti per essere ammirati ma anche acquistati; dopo la pausa pranzo Qui sopra Gaia, Celeste, Amedeo e Mathias; qui a destra Nicolas ed Etienne con Diana, la capra nana di razza tibetana

all’osteria Miramonti di Sorreley, di nuovo in arena per l’esposizione degli animali, le premiazioni e i riconoscimenti alle aziende produttrici dei migliori formaggi caprini. La serata danzante con Marco & Simon band ha concluso la giornata. Premiazioni Concorso Regionale dei Formaggi di capra: Formaggi stagionati:_formaggio Crottin dell’Azienda agricola Les Ecureuils di Saint Pierre. Formaggi Misti (latte caprino e bovino) l’Azienda La Ferme du Grand Paradis. Ricotte: Società Agricola Mont Blanc di Courmayeur. Tome: Società Agricola Arpisson di Cogne. Formaggi freschi: azienda Agricola La Tza di Eliana Fiorini di Bionaz. Formaggi aromatizzati: Società Agricola Ferme du Grand Paradis di Cogne. Yogurt: azien-

I titolari delle aziende premiate per i migliori formaggi di capra

da Agricola Les Ecureuils di Saint-Pierre. Rassegna ovina e caprina. Arieti Rosset: Rosina Battistolo di Introd. Pecore Rosset: Mattia Colella di Quart, Ivano Chapellu di Verrayes, Orlando Chapellu di Nus. Capra Alpina comune: Lidia Agnesod di Perloz, Emma Bagnod di Challand Saint Anselme e Firmina Fey di

Pont Saint Martin. Razza valdostana di meno di 4 anni Gregorio Girod di Issime, Patrizio Dherin di Champdepraz e Fernando Jaccod di Ayas. Razza valdostana più di 4 anni: Renato Pramotton di Donnas, Dietrich Millesi di Perloz, Bruno Perrucchione di Pont Saint Martin. Becchi valdostani: Alex Yeuilla di Pollein.

Capre e pecore in mostra; a destra Emilio Clerin con le capre di razza vallesana

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■ ST-VINCENT / Rilevate violazioni con conseguenti sanzioni amministrative nel corso dei controlli dei giorni scorsi

Ispezione dei NAS alla scuola ‘Crétier-Joris’

Dalla fondazione che lo gestisce rassicurano: «Nulla a che vedere col cibo servito alla mensa e con quello conservato» ST-VINCENT - Ispezione del Nucleo Tutela della Salute (NAS) dei Carabinieri di Aosta, quella effettuata alcuni giorni fa nella struttura di via Monsignor Alliod, a St-Vincent, che ospita l’asilo nido-garderie e la scuola dell’infanzia parificata ‘Crétier-Joris’ gestita dall’omonima fondazione onlus, ex ente morale denominato ‘Asilo infantile Crétier-Joris’. I militari del NAS hanno effettuato controlli in tutti i locali, rilevando violazioni - con conseguente elevazione di sanzioni amministrative pecuniarie - in riferimento alle modalità di conservazione di alcuni prodotti, anche se - da quanto appreso - i rilievi mossi non hanno comunque interessato la salubrità degli alimenti cucinati all’interno della struttura.

«Nulla a che vedere col cibo servito alla mensa, tantomeno con quello conservato nelle dispense», fanno sapere i vertici della fondazione ‘CrétierJoris’ di St-Vincent, che hanno ribadito come i «numerosi controlli» effettuati periodi-

camente da NAS e USL non abbiamo mai fatto emergere «alcun problema». Eppure questa volta le violazioni sono state messe nero su bianco nel verdale di ispezione. «Si tratta di una stupidaggine, di un aspetto secon-

dario, comunque non legato al cibo servito e nemmeno a quello conservato», puntualizzano ancora dalla fondazione, «anche perché non è stato disposto alcun sequestro di materiale». ■ Patrick Barmasse

L’ingresso dell’asilo ‘Crétier-Joris’ di St-Vincent

INCIDENTE SUL LAVORO

A processo l’allevatore Stefano Pepelin AOSTA - Si è impegnato a risarcire integralmente il danno (ancora da quantificare) e a sottoporsi al programma di almeno due mesi della ‘messa in prova’, Stefano Pepelin, 49 anni di St-Christophe, allevatore e imprenditore edile che venerdì è finito a processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, per il reato di lesioni personali colpose aggravate dal fatto che queste sarebbero state conseguenti alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. I fatti risalgono al 6 luglio 2013, quando Stefano Pepelin - rappresentante legale della società Etienne Costruzioni Srl - e il suo dipendente Giuliano Addario, aostano di 40 anni, stavano movimentando sull’impalcatura di un cantiere di St-Christophe alcune grosse lastre di vetro. A un certo punto, però, Addario precipitò nel vuoto da un’altezza di 4 metri, riportando - tra le altre cose - una «frattura biossea alla gamba sinistra» e una «frattura tibiale alla gamba destra», ha spiegato il legale di parte civile, l’avvocato Davide Sciulli di Aosta, che nell’ambito del processo di venerdì ha presentato i risultati di una perizia di parte comprovante «33 punti di invalidità permanente» rimediati dal dipendente di Pepelin a seguito dell’incidente sul lavoro.

■ FURTO DI RAME / Giovedì ad Acque Fredde; Paolo Aronne stava rubando grondaie e altro materiale nei pressi della stazione del trenino di Cogne

Ladro ‘beccato’ e bloccato dall’ex primo cittadino di Gressan GRESSAN - «Io sono per denunciare queste cose, fenomeni del genere vanno fermati sul nascere, quando possibile». A parlare è Ivo Guerraz, ex sindaco di Gressan, ovvero colui che giovedì pomeriggio ha sorpreso Paolo Aronne, piccolo imprenditore di 42 anni residente a Fénis, intento a rubare rame nel villaggio di Acque Fredde di Gressan. «Saranno state le due e un quarto, quando una volta giunto davanti casa con l’auto, mi sono accorto che dall’abitazione erano praticamente sparite tutte le grondaie - racconta Guerraz -. A quel punto, una volta sceso dalla vettura, mi sono accorto di un’automobile, una

Fiat Punto di colore bianco, parcheggiata proprio sotto il viadotto della strada regionale per Pila, nei pressi della stazione del trenino di Cogne». Una circostanza, quella della Fiat Punto parcheggiata, che ha subito insospettito Guerraz, perché «quella vettura non apparteneva a nessuno della nostra famiglia». Avvicinatosi all’autovettura, ecco la scoperta: «Nel bagagliaio erano stipate numerose grondaie in rame, tra le quali c’erano anche le mie», ricorda l’ex primo cittadino di Gressan, che prosegue: «Mi è venuto istintivo prendere la mia automobile e piazzarla dietro all’altra, co-

sì da bloccarla. Dopodiché ho telefonato alla Questura e nel frattempo ho visto un tizio spuntare dalla zona dei binari del trenino. Interrogato sulla provenienza di quel rame, ha provato in qualche modo a giustificarsi, ma ho capito subito che c’era poco da giustificare». Giunti sul posto, gli agenti della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra mobile della Questura di Aosta hanno così arrestato Paolo Aronne, che nella giornata di sabato è stato rimesso in libertà con una denuncia a piede libero per furto aggravato. ■ p.b.

■ IL CASO / Nei guai la figlia dello storico capitano del Genoa, Gianluca Signorini

Maestro di sci e sua moglie a processo per aver circuito la nonna inferma di lui AOSTA - Sfruttando l’incapacità di intendere e di volere della nonna di lui, l’avrebbero indotta a cedere loro una casa e diversi terreni - a danno degli altri eredi per 200.000 euro, cifra «sottostimata» rispetto al reale valore di questi beni immobili, oscillante tra i 400.000 e i 700.000 euro. E’ questa l’ipotesi accusatoria alla base del processo a carico del maestro di sci René Rosset, 38 anni di Gressan, e della moglie Benedetta Signorini, impiegata di banca trentenne, figlia dell’indimenticato capitano del Genoa Gianluca Signorini, scomparso il 6 novembre 2002 a causa della sclerosi laterale amiotrofica. I due, Rosset imputato per concorso in falsità in scrittura privata e Signorini per concorso in falsità in scrittura privata e circonvenzione di persona incapace, sono stati costretti a presentarsi giovedì mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino. Secondo quanto emerso nel dibattimento in aula, la signora Luisa Cossard - nonna all’epoca dei fatti ottantaseienne dell’imputato René Rosset - «fino alla morte del marito Emiliano Rosset era assolutamente attiva, pur limitandosi al circondario della casa di Gressan, dove aveva anche un piccolo orto che era solita curare», ha spiegato rispondendo alle domande del pm Luca Cec-

Gli imputati René Rosset e Benedetta Signorini

canti l’ex compagna del figlio dell’anziana, che ha aggiunto: «Dal decesso del marito (nel 2007, ndr) la signora Cossard ha iniziato a perdere un po’ di colpi, non usciva più di casa, fino ad arrivare alla morte del figlio (Luciano Rosset, avvenuta il 29 agosto 2010, ndr) quando c’è stato il vero e proprio tracollo. Da quel momento non è più stata in grado di vivere autonomamente, era una cantilena unica: ‘Non vedo l’ora di morire’ ripeteva». Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dagli inquirenti, sarebbe stato proprio tra i mesi di settembre e dicembre del 2010 - quando Luisa Cossard morì - che René Rosset e Benedetta Signorini avrebbero indotto l’anziana a cedere loro una casa e diversi terreni per una cifra di 200.000 euro. Corrispettivo che i due pagarono tramite due assegni da 100.000 euro l’uno, salvo

poi rientrare in possesso dell’intera cifra attraverso un bonifico di 100.000 euro effettuato dall’anziana su un loro conto corrente il giorno stesso di emissione dei due assegni e dei restanti 100.000 euro mediante una manciata di bonifici ordinati formalmente dalla signora Luisa Cossard nelle settimane successive. Da qui la contestazione agli imputati del concorso in falsità in scrittura privata, in quanto - secondo l’accusa Rosset e Signorini avrebbero usufruito «consapevolmente» di ordini di bonifico sui quali sarebbero state apposte firme false a nome dell’anziana signora. Il processo è stato aggiornato al 3 febbraio 2015 per le deposizioni del grafologo peritale della Procura, la dottoressa Silvia Benini di Torino, e dei testimoni chiamati dalla difesa. ■ pa.ba.

Parte della refurtiva trovata nel bagagliaio della Fiat Punto


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■ aosta / Al diniego del capotreno, alcuni stranieri senza fissa dimora hanno dato in escandescenze sulla banchina, fino all’arrivo di un vigilantes

Volevano salire sul treno per Torino senza biglietto, parapiglia in stazione

Una delle banchine della stazione ferroviaria di Aosta

aosta - Un vero e proprio assalto alla diligenza, pardon... alla carrozza del treno in partenza per Torino, quello avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì da parte di un gruppo di ‘portoghesi’, pardon... di stranieri senza fissa dimora che, una volta giunti sulla banchina della stazione ferroviaria di Aosta, hanno preteso di poter salire sul treno nonostante fossero sprovvisti di biglietto. ‘Portoghesi’ proprio perché avrebbero preteso di poter

usufuire della corsa ferroviaria - che li avrebbe dovuti riportare a Torino - pur non avendola pagata. A quel punto, però, il capotreno si è messo di traverso, impedendo al gruppo di ragazzi - «una decina», conferma un testimone - di salire a bordo della carrozza. Quindi, apriti cielo: alcuni componenti del gruppetto hanno iniziato ad agitarsi, tacciando di razzismo chiunque fosse loro capitato sotto lo sguardo, fino a quando hanno iniziato a pren-

dersela col capotreno in persona, che secondo loro avrebbe dovuto fare finta di niente. Un accenno di parapiglia che, fortunatamente, è stato sedato praticamente sul nascere da un vigilantes - recatosi in stazione per prendere il treno verso casa - a cui è bastato mostrare la propria pistola d’ordinanza posizionata nella fondina per disperdere in pochi istanti l’assembramento che si era venuto a creare. ■ p.b.

■ carcere / Sull’arresto dell’assistente della Penitenziaria David Grosso parla l’ex direttore Minervini: «Monitorato, perché sospettato, da quando arrivai nel 2010»

«Era sempre mancata la prova regina, ora c’è» Sul presunto giro di droga e schede sim a detenuti in cambio di denaro: «Se ci sono altre mele marce, che vengano individuate» di Patrick BARMASSE aosta - Era «da anni» un sorvegliato speciale tra i sorvegliati speciali, il quarantenne David Grosso, l’assistente di Polizia penitenziaria in servizio all’interno della casa circondariale di Brissogne che martedì sera - 4 novembre - è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile della Questura di Aosta mentre stava rientrando da Torino con a bordo del suo suv Hyundai bianco 60 grammi di cocaina nascosti nel pannello della portiera lato conducente. A Grosso - recluso per un giorno e mezzo nella casa circondariale di Verbania - dopo l’udienza di convalida il gip Maurizio D’Abrusco ha concesso gli arresti domiciliari in quanto «non sussistenti» né il pericolo di reiterazione del reato né i pericoli di fuga e di inquinamento delle prove. L’agente arrestato nell’ambito di un’inchiesta più ampia, avviata qualche mese fa da Squadra mobile e Polizia penitenziaria su un presunto giro di droga e schede sim all’interno del carcere, «è stato oggetto, soprattutto lui, di particolari attenzioni investigative da quando arrivai alla

Nella foto al centro (anche nel riquadro a destra) David Grosso giovedì mattina all’uscita del Tribunale di Aosta dopo l’udienza di convalida dal gip; nel riquadro a sinistra l’ex direttore del carcere Domenico Minervini

direzione del carcere (nel 2010, ndr) e fino all’ultimo mio giorno di servizio in Valle d’Aosta (il 25 giugno scorso, ndr)», ha commentato all’indomani della notizia dell’arresto l’ex direttore della casa circondariale Domenico Minervini, attualmente in servizio al carcere torinese delle Vallette, che ha aggiunto: «Di quest’ultima inchiesta non so nulla, quello che però posso dirle è che il soggetto era attenzionato da anni perché sospettato di diversi comportamenti non appropriati all’interno della casa circondariale, e quando parlo di comportamenti

LUTTO

non appropriati non alludo ad assenteismo o condotte simili. Il fatto è che in tutte le indagini avviate negli anni non si era mai riusciti a giungere alla prova regina, le varie attività promosse l’avevano sempre e soltanto lambito, almeno fino a oggi». Insomma, appresa la notizia dell’arresto «ammetto di non essermi sorpreso», spiega l’ex direttore della casa circondariale di Brissogne, in quanto «è stato dimostrato che le mie non erano soltanto impressioni. L’approdo a un punto fermo qual è l’ordinanza di custodia cautelare è

senz’altro stato un grande risultato raggiunto dalle forze dell’ordine e dalla Procura: se ci sono altre mele marce, la speranza è che vengano individuate», conclude Minervini. La presente inchiesta, come anticipato, venne avviata qualche mese fa dietro una segnalazione proveniente da fonti confidenziali, e vede altri personaggi iscritti nel registro degli indagati. Nel fascicolo del sostituto procuratore Luca Ceccanti, gli inquirenti ipotizzano un inquietante giro di favori che si sarebbe sviluppato all’interno del carcere valdostano,

con denaro in cambio di stupefacenti e schede sim a detenuti (questo confermerebbe l’imponente attività di perquisizione promossa giovedì mattina in carcere da una sessantina di agenti con unità cinofile, anche all’interno della sezione speciale riservata a detenuti legati alla criminalità organizzata). L’assistente di Polizia penitenziaria David Grosso - tra l’altro molto conosciuto negli ambienti valdostani del calcio e del calcetto - è stato incastrato dalle intercettazioni telefoniche, con le ‘auto civetta’ della Squadra mobile che lo pedinavano ormai da tempo in diversi suoi spostamenti, compresa l’ultima sua ‘trasferta’ a Torino, dove negli ultimi tempi era solito recarsi con più frequenza anche per via dell’attività calcistica di uno dei suoi figli. Ed è proprio a Torino che - ipotizzano gli inquirenti Grosso avrebbe intrapreso dubbie frequentazioni. Per quanto riguarda la sua difesa, l’avvocato Corrado Bellora di Aosta ha spiegato che «la droga non era assolutamente destinata in carcere. L’episodio, l’unico contestato al mio assistito, è legato a gravi problemi economici in famiglia».

Cronaca

Flash

Verrayes, vandali in azione Vandali in azione, nella serata di venerdì all’area verde di Rapy a Verrayes, nell’ambito dei festeggiamenti di San Martino. In occasione della festa dei coscritti con tanto di discoteca mobile e sangria party, sono state diverse le persone che alle prime ore di sabato - una volta recuperata la propria automobile per rientrare a casa si sono ritrovati loro malgrado gli specchietti spaccati o addirittura staccati dalla carrozzeria della vettura. All’asta l’Hôtel Monterosa di Verrès Sarà posto in vendita questa mattina - lunedì 10 novembre - in Tribunale ad Aosta, al prezzo base di due milioni di euro, l’Hôtel Monterosa di Verrès, in via della Stazione, tre stelle della bassa Valle composto da 35 camere più sei suites disposte su sei piani, in cima ai quali è stato allestito un impianto solare per la produzione di acqua calda.

■ verrÈs / I funerali di Severano Raimondo Grizzi si terranno questo pomeriggio, lunedì

E’ scomparso Giovanni Battista Giachetti primo editore di Gazzetta Matin

Sulla caduta in bici del pensionato spunta un testimone

aosta - Sono stati celebrati giovedì 6 novembre a Terruggia, nell’Alessandrino, dove viveva con la famiglia, i funerali dell’industriale Giovanni Battista Giachetti, scomparso improvvisamente lunedì 3 all’ospedale di Casale Monferrato dove era stato ricoverato dopo aver accusato un malore. Aveva compiuto 70 anni il 31 marzo. Originario di Cuorgné, in provincia di Torino, negli anni del boom industriale si trasferì nell’Alessandrino dove, negli anni Sessanta, insieme a Giovanni Numico - anch’egli scomparso, ma già da diversi anni - fondò a Villanova Monferrato il gruppo Diffusioni Grafiche S.p.A., uno dei più grandi del nord Italia, che nei primi anni 2000 fatturava oltre 20 milioni di euro e aveva circa 200 dipendenti, risultando leader nella stampa offset, oltre che editore di molti giornali locali e alcune pubblicazioni d’interesse nazionale. Insieme a Numico, il dottor Giachetti fondò diversi giornali perlopiù settimanali, tra i quali, in Valle d’Aosta, La Vallée Notizie nel 1986, il quotidiano La Vallée Matin nel 2000 e Gazzetta Matin nel 2002. Proprietà, direzione, redazione e il responsabile dell’ufficio commerciale di Gazzetta Matin inviano le più sentite condoglianze alla signora Maria Rosa, ai figli Giulia e Giuseppe e alle rispettive famiglie e si uniscono al loro dolore per la prematura scomparsa del “Dottor Giachetti”.

verrÈs - Si terranno questo pomeriggio, lunedì 10 novembre, a partire dalle 14.30 nella chiesa di Maria Immacolata a Verrès, i funerali di Severano Raimondo Grizzi, il pensionato - che avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 14 dicembre - deceduto nel reparto di Rianimazio-

ne dell’ospedale Umberto Parini di Aosta nella tarda mattinata di venerdì a seguito dei gravi traumi riportati - soprattutto alla testa dopo essere caduto in bicicletta poco dopo le 6.30 del mattino dello stesso giorno, sulla strada statale 26 all’altezza del distributore Esso

di Verrès. L’anziano, secondo quanto appreso, era solito salire in sella alla sua bicicletta per andare a fare la spesa o per raggiungere un appezzamento di terreno dove era solito curare il suo orto. Anche venerdì mattina, una volta alzatosi e vestitosi,

Estorsione a ex gioielliere, giovedì al via il processo aosta - Una brutta storia, anzi bruttissima, popolata da personaggi inquietanti - finiti nel giugno 2013 nell’inchiesta ‘Hybris’ di competenza della Direzione distrettuale antimafia di Torino - e da un povero ex gioielliere aostano in pensione. Santo e Domenico Mammoliti, rispettivamente di 40 e 27 anni, condannati nell’ordine a 3 anni e a 8 anni e due mesi di reclusione nella sentenza pronunciata il 13 ottobre scorso a Torino per reati con l’aggravante prevista dal metodo mafioso, giovedì saranno chiamati a comparire davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, per rispondere del reato di concorso in estorsione aggravata. Santo Mammoliti, che nel 2012 avvicinò l’anziano gioielliere, proponendosi di dargli una mano nelle faccende domestiche e nel disbrigo di pic-

cole commissioni in città, secondo gli inquirenti ben presto si affermò come il suo aguzzino, tirando dentro nel piano criminoso anche Domenico Mammoliti. I due, attraverso minacce reiterate, facendo riferimento a presunti loro legami con cosche della ‘ndrangheta, si sarebbero arrogati forzatamente il diritto di riscuotere per conto del pensionato i diversi canoni di affitto degli appartamenti che l’anziano aveva in locazione, uno dei quali al Villair di Quart, dal quale è partita l’indagine. Dei canoni riscossi, praticamente nulla veniva consegnato all’ex gioielliere, che anzi nel tempo fu costretto a vendere due garage per fare fronte alle continue richieste di denaro dei due imputati (il passaggio di una mazzetta da 5.000 euro nelle mani di Santo Mammoliti è stato documentato dai Carabinieri).

Severano Raimondo Grizzi era salito sulla sua bicicletta per raggiungere l’orto, ma questa volta ha incontrato la morte a bordo strada, sulla statale 26. Al vaglio dei militari dell’Arma dei Carabinieri la dinamica dell’incidente, in quanto sul luogo della disgrazia - al loro arrivo - i mezzi presenti erano già stati spostati. Da quanto emerso negli ultimi giorni, però, ci sarebbe la testimonianza di un autista di pullman che avrebbe visto qualcosa: il pensionato settantatreenne di Verrès, in sella alla sua bicicletta, a un certo punto avrebbe scartato bruscamente venendo così ‘toccato’ dallo specchietto del furgoncino di un panettiere che stava transitando su quel tratto di strada statale 26 proprio in quel momento. Fermato un po’ più avanti il furgone, è stato lo stesso conducente del mezzo a chiamare i primi soccorsi sul luogo dell’incidente. ■ pa.ba.


POLITICA

lunedì 10 novembre 2014

POLITICA FLASH Giornata della Tutela, sì dei parlamentari valdostani alla manifestazione sindacale La Giornata della Tutela, in programma sabato 15 novembre in piazza Chanoux ad Aosta avrà l’appoggio anche del senatore Albert Lanièce e dell’onorevole Rudi Marguerettaz. Lo hanno detto i parlamentari stessi incontrando venerdì 7 novembre le organizzazioni sindacali per un confronto su manovra finanziaria, legge delega sul lavoro e taglio dei fondi ai patronati. Insieme alle segreterie regionali di Cgil,Cisl, Savt e Uil erano presenti anche i direttori dei patronati rappresentati in Valle d’Aosta che hanno consegnato a Lanièce e Marguerettaz la petizione per bloccare il taglio del 30% dei fondi, senza i quali i servizi gratuiti offerti ai cittadini, soprattutto a quelli delle fasce più sensibili, non sarebbero più possibili, e a causa del quale sarebbero a rischio oltre 7.000 posti di lavoro. «È molto importante per noi - hanno sottolineato Cgil,Cisl, Savt e Uil - avere un momento di confronto anche con i parlamentari valdostani e speriamo che incontri come questo si possano ripetere più spesso in futuro». Nuove regole per il Bon de Chauffage L’esecutivo regionale ha rideterminato nella seduta di venerdì 7 novembre, i parametri di accesso al Bon de Chauffage, rivedendo le fasce di reddito. Avranno diritto alla misura le famiglie così composte: 1 componente fino a 18 mila euro di reddito (10-35 mila 400/300 euro nel 2014) avrà un assegno da 300 euro; 2 componenti fino a 24 mila euro di reddito percepiranno 300 euro (fino a 60 mila euro 400 euro nel 2014); 3 componenti con reddito fino a 33 mila euro avranno 300 euro (fino a 60 mila euro 400 euro nel 2014); 4 componenti e più con reddito fino a 40 mila euro percepiranno un assegno da 450 euro (65-70 mila euro 400-450 euro nel 2014). Sarà possibile fare domanda dal primo dicembre via web, modalità per la quale arriveranno le istruzioni a breve, resta la possibilità di rivolgersi ai Comuni a partire dal 12 gennaio. Enrica Ferri entra nel Coordinamento nazionale del Corecom Già presidente del Corecom Valle d’Aosta, Enrica Ferri è stata eletta componente del Coordinamento nazionale dei Corecom in rappresentanza delle Regioni a Statuto speciale ieri, giovedì 6 novembre, a Genova. Il Coordinamento, che resterà in carica per 18 mesi, è così composto: presidente Sandro Vannini (Toscana), vicepresidente Michele Petrucci (Lazio), componenti Giovanna Cosenza (Emilia Romagna), Sandro Manganaro (Calabria) ed Enrica Ferri (Valle d’Aosta).

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■ COSTI POLITICA / Per Stefano Ferrero, ridicolo il taglio del 7% delle spese del Consiglio

«Di stipendi più leggeri non si parla» Il presidente dell’Assemblea regionale: «Solo demagogia»

AOSTA - «Il taglio del 7 per cento è ridicolo, potevano anche lasciare perdere». È il lapidario commento del capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero sul bilancio di previsione del Consiglio regionale che pareggia sui 13 milioni di euro, che taglia le spese di 840 mila euro. «È offensivo rispetto ai tagli previsti dal bilancio regionale, che sono solo un assaggio di quello che avverrà l’anno prossimo, che avranno ripercussioni sui valdostani e di ridurre gli emolumenti neppure se ne parla». Il consigliere si riferisce alle dimezzate erogazioni del Bon de Chauffage, alla sparizione dello sconto sulla bolletta energetica e alla diminuita capacità di spesa della Regione, 103 milioni in meno per gli investimenti. Va all’attacco Ferrero: «In sede di discussione di bilancio vedremo se i consiglieri avranno la volontà di tagliare i costi della politica riducendosi, e non di poco, gli stipendi». Annuncia il consigliere la presentazione in aula di una proposta concreta che i colleghi saranno chiamati a sottoscrivere. Non ci sta Ferrero «alla spesa annuale di oltre tre milioni di euro per antichi vitalizi e pensioni; non si possono prendere 4-5 mila euro lordi al mese per aver ricoperto la carica per due legislature». Anticipa: «Stiamo preparando, perché la questione è delicata, un’iniziativa blindata». Intanto reclamano da tempo i pentastellati la pubblicazione in rete di pensioni e vitalizi ma «ci sono resistenze da parte di chi non è

Il presidente del Consiglio Marco Viérin

Stefano Ferrero (M5S)

più a Palazzo e ne fa una questione di privacy che invece non centra nulla». Il presidente del Consiglio Marco Viérin non ci sta: «È solo demagogia, i costi della politica non sono imputabili solo ai consiglieri». Ribadisce: «Non è com-

pito del presidente dell’Assemblea ridurre gli emolumenti ma l’argomento è motivo di confronto all’interno di tutte le forze politiche». Ricorda Viérin che «l’esercizio del vitalizio è sparito nel 2000 per lasciare il posto a quello contributivo e che i con-

siglieri hanno già provveduto alla riduzione dei compensi». Puntualizza Viérin: «Tutto l’ufficio di presidenza ha lavorato al meglio e nel rispetto della difficile situazione economica tanto che sono quasi dimezzate le spese per l’acquisto dei libri, per le manifestazioni, per le spese di rappresentanza». Le spese fisse, relative ai costi del personale, agli emolumenti ordinari dei Consiglieri regionali, ai contributi ai gruppi, agli oneri per la Consulta regionale per le pari opportunità, per l’Ufficio del Difensore civico, il Corecom e per la gestione del sistema informativo ammontano a 11 milioni 582 mila 600 euro, corrispondenti all’89 per cento della spesa generale. ■ Danila Chenal

Salta il bonus energia in favore di un fondo per l’inclusione sociale AOSTA - Niente più sconti sulla bolletta energetica che lasciano il posto alla costituzione di un fondo di 9 milioni di euro per contrastare l’esclusione sociale delle persone senza reddito: è quanto deciso dal governo regionale nel rimodulare, nel bilancio di previsione 2015, gli interventi anti-crisi in odore di sparire nel bilancio dell’anno prossimo. Restano la sospensione dei mutui per aziende e famiglie, il sostegno all’affitto e la concessione di mutui a tasso agevolato e fisso a valere sui fondi di rotazione, potenziati di 100 milioni. Tra le misure a favore dell’occupazione l’attivazione di un piano straordinario di cantieri forestali e opere stradali. «La situazione se non è critica è di grande difficoltà» ha sottolineato Perron nell’illustrare il documento contabile - 974 milioni la disponibilità di cui 872 milioni per la spesa corrente e 102 milioni per gli investimenti - per il 2015 che, ha spiegato, segue quattro direttrici: «La Regione intende massimizzare l’utilizzo dei fondi europei - 120 milioni attesi per il prossimo sessennio -, sostenere gli investimenti per cpntrastare la crisi, contrastare l’esclusione sociale, agevolare l’occupazione e contenere la spesa». Per quanto concerne il Patto di stabilità, di cui non si conosce ancora l’entità, l’assessore ha puntualizzato: «Prudenzialmente l’amministrazione accantona 24 milioni di euro in più rispetto al 2014 e contribuisce al risanamento dei conti dello Stato per 220 milioni 800 mila euro». Tiene a precisare Perron che in cinque esercizi «sono stati persi 660 milioni di euro». Saranno mantenuti i trasferimenti agli Enti locali per 224 milioni di euro, di cui 91 milioni senza vincolo di destinazione. La previsione delle entrate della Regione, al netto delle partite di giro, è pari a 1 miliardo 265 milioni per l’anno 2015.

Aeroporto Gex, «Sostituzione di chi non ha prodotto risultati» Bertin: «Usciamo Oggi, lunedì 10, prima riunione operativa del gruppo di lavoro a sei da questa follia» ■ TASK FORCE CASINÒ/ Le ricette della minoranza consiliare per risollevare la Casa da gioco

di Bruno FRACASSO AOSTA - Task force sul Casinò: si parte oggi, lunedì 10 novembre, con il primo incontro. Ci si confronterà sui compiti stessi di questa Commissione temporanea per trovare le possibili vie per individuare le soluzioni. La minoranza ha fortemente voluto questa task force e la maggioranza ha accettato di farne parte: potrebbe trattarsi di una prima prova di collaborazione tra maggioranza e minoranza, ma è obbligo che funzioni. E i problemi non mancano a partire da un Casinò con forte indebitamento e una continua contrazione delle entrate. Tuttavia l’opposizione mostra un certo ottimismo. Luigi Bertschy, di Uvp: «La Task Force è la dimostrazione che si possono, quando c’è la volontà politica, trovare metodi di lavoro per affrontare i tanti dossier e le tante

emergenze che viviamo in questo momento in Valle d’Aosta. Peccato che l’Union Valdôtaine e la Stella Alpina abbiano cercato di nasconderli in campagna elettorale e abbiano voluto poi gestirli da soli in questa prima fase di legislatura senza aprirsi

Contributo all’affitto: domande dal 10 novembre AOSTA - «Un provvedimento che permette di dare risposte a fasce che potrebbero entrare in emergenza abitativa». Lo ha sottolineato l’assessore all’edilizia residenziale pubblica Mauro Baccega presentando venerdì 7 novembre il bando 2014 per la partecipazione al fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione che tutti conoscono come ‘bando affitti’. Ha aggiunto Baccega: «in caso di morosità il contributo sarà erogato al proprietario e non al locatario, scongiurando così il rischio di sfratto». Le domande possono essere presentate a partire da lunedì 10 novembre e fino a martedì 23 dicembre, presentandole in assessorato oppure depositandole nei comuni di residenza o all’Ufficio relazioni con il pubblico dell’amministrazione regionale. Come lo scorso anno, i beneficiari saranno inseriti in due fasce di reddito; fascia A (valore Irsee fino a 8 mila euro e Irse fino a 13 mila); fascia B (valore Irsee fino a 13 mila euro e Irse fino a 28 mila euro). Il bando e la modulistica sono disponibili sul sito internet dell’amministrazione regionale.

ad un vero confronto . Questo atteggiamento ha ritardato la presa di coscienza collettiva della gravità della situazione e peggiorato lo stato di salute della nostra economia». Anche Albert Chatrian, di Alpe, non fa sconti alla maggioranza: «La nostra volontà è stata quella di ridare una dignità al consiglio regionale che ne era privo, ma non andremo a sostituirci all’amministratore delegato. Il nostro compito sarà quello di creare le condizioni operative e dare indirizzi. Non si può dimenticare che questa è un’operazione di natura politica anche in virtù degli errori che sono stati fatti precedentemente». E Jean-Pierre Guichardaz, del Pd, aggiunge: «La politica non deve avere la gestione diretta, come succederà

per l’Expo. In tutti i casi, si tolgano dalla testa di socializzare i debiti e gli errori delle precedenti gestioni. Chi ce l’ha si prenderà le responsabilità pregresse». E sul piano delle proposte? Uvp ne ha una molto forte: «Valutazione del lavoro svolto dagli attuali dirigenti, quadri e primi livelli e sostituzione di coloro che non hanno prodotto i risultati per i quali si è investito a livello economico sulla loro professionalità. Adeguamento dei livelli retributivi a quello di altre aziende del settore pubblico e ricerca di eventuali figure professionali mancanti in azienda da inserire per colmare delle lacune e da affiancare a personale interno». Guichardaz appunta la sua attenzione sui dati che non sono stati forniti: «Dobbiamo conoscere bene la situazione occupazionale del Casinò, ma non saremo certo noi a portare avanti la gestione del personale. La task force sarà un’occasione per conoscere davvero la situazione della casa da gioco che finora non ci è stata resa nota». Albert Chatrian espone le sue ipotesi di intervento: «Noi non ci sostituiremo ai sindacati o agli organi operativi. Ma dovremo dare indirizzi e trovare soluzioni nel caso si decidesse di ridurre il personale o riqualificarlo. Noi potremo essere i facilitatori delle soluzioni, ma la parte operativa resterà in capo alla dirigenza».

AOSTA - «La Giunta regionale ha annunciato che i voli per Roma di fatto sono cancellati per sempre. Non si può neanche parlare di una notizia, ma semplicemente di una presa d’atto della realtà». È’ il commento del consigliere di Alpe Albert Bertin (foto) alla notizia che nessuna compagnia aerea ha manifestato interesse per la tratta «nonostante i quasi 2 milioni di euro impegnati dalla Regione» sottolinea e continua «pertanto, di aerei all’aeroporto regionale continueremo a non vederne. Tutto era facilmente prevedibile. Adesso sento che addirittura l’assessore Marguerettaz, dopo aver ostinatamente difeso l’idea di una aeroporto commerciale in Valle d’Aosta, si chiede se vogliamo o no un aeroporto commerciale ad Aosta. Constatando che finalmente l’assessore dopo anni di permanenza nei cieli è atterrato, anche lui, nella realtà, mi chiedo se questa domanda non avrebbe potuto farsela prima». Fa presente Bertin che «l’ampliamento dell’aeroporto, necessario per il passaggio alla categoria commerciale e costato più di 30 milioni di euro, l’hanno voluto a tutti i costi. Bisognava inventarsi una grande opera: un aeroporto di categoria superiore, di cui nessuno in Valle sentiva il bisogno; si sono spesi ben 16 milioni, a fronte del transito di poche decine di passeggeri annui per il personale. Uno scandaloso spreco di soldi pubblici per un’opera sostanzialmente inutile». Conclude Bertin: «La responsabilità del disastro di realizzare un aeroporto commerciale ricade interamente su chi l’ha voluto. Sollecito da tempo un’exit strategy da questa follia, che rappresenta un bagno di sangue per le casse pubbliche».


e c o n o m i a & l avo ro

10 economia in breve Continental knitting un corso base al FabLab VdA

Nell’ambito del progetto “Dalla pecora al maglione” organizzato dall’Arev per la valorizzazione del filato valdostano, il FabLabVda organizza per giovedì 13 e 27 novembre, dalle 14 alle 19, un corso base di continental knitting, la lavorazione a maglia con i ferri circolari. Per informazioni e iscrizioni 3384003035 (Cristina) e 3382410254 (Michela). Allo Splendor Aosta convegno sulla valorizzazione immobiliare

Si terrà mercoledì 12 novembre a partire dalle 8.30, al Teatro Splenodr di Aosta, il convegno “La valorizzazione immobiliare attraverso il partenariato pubblico-privato - dal contratto al finanziamento”. Gli interessati a partecipare potranno contattare la struttura contratti immobiliari allo 0165/273419 e 0165/273371 entro oggi, lunedì 10 novembre. Formica’s Day, la rencontre degli studenti del professor Orlando Formica

É in programma per venerdì 14, alle 20, all’Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta il Formica’s day, la tradizionale rencontre degli ex studenti dell’Itc Manzetti di Aosta del professor Orlando Formica, docente delle discipline giuridiche-economiche. Alla cena parteciperà anceh una delegazione degli attuali studenti del Manzetti «per un felice incontro generazionale». Adesioni al 348/3125101.

lunedì 10 novembre 2014

■ lavoro / L’accordo, siglato nei giorni scorsi, riguarda 21 lavoratori

Sea e Valdostana Carni, confermata la cassa integrazione per il secondo anno aosta - Continua il momento di difficoltà per le società Valdostana Carni e Sea, che venerdì 7 novembre hanno firmato la richiesta di un secondo anno di cassa integrazione straordinaria per i propri dipendenti. Entrambi le società a fine 2013 avevano cessato l’attività aprendo la procedura di Cig straordinaria. Per la Valdostana Carni di Sergio Borla la procedura si era resa necessaria in seguito alla sospensione dal lavoro di tutti e 25 i dipendenti. L’azienda di Pollein si trovava in difficoltà a causa di rilevanti insolvenze di alcuni importanti clienti storici che compromettevano l’operatività della società, situazione aggravata dal contesto della crisi che non consentiva la sostituzione dell’importante fatturato realizzato con quella clientela e dall’impossibilità dei soci a provvedere a una ricapitalizzazione. Il 30 dicembre 2013 lo stabilimento cessò l’attività. Dei 25 lavoratori in cassa ne rimasero solo 10, in seguito all’implementazione del piano gestione esuberi e al trasferimento di buona parrte dei lavoratori alla nuova azienda VdA Carni. La richiesta di Cig straordinaria per 12 mesi riguarderà quindi 10 lavoratori dell’azienda di Pollein, al termine del periodo, il 17 giugno 2015, la società collocherà in mobilità i lavoratori rimasti in forza. Situazione simile per la Sea, Società energetica aostana, dell’ingegner Pietro Giorgio, che il 19 dicembre 2013 attivò la Cig straordinaria per 49 lavoratori a causa della mancata redditività di alcuni rilevanti investimenti e al conseguente crescente appesantimento della gestione finanziaria, con l’innesco di

una spirale negativa. In fase di concordato preventivo i lavoratori in forza alla Sea erano 13, 11 nella sede di Pollein, 2 nell’unità locale di Vebosa (Pz), per l’implementazione del piano gestione esuberi e il trasferimento di buona parte dei lavoratori nell’azienda Nuova Energia srl. La richiesta della Cig starordinaria riguarda quindi 11 lavoratori. «La speranza è che grazie a nuove commesse le società possano assorbire altri lavoratori - commenta Edi Paganin, Savt Industrie - perché altrimenti al termine del periodo di cassa per loro c’è il rischio concreto di rimanere a casa». ■ Erika David

Agroalimentare, 60 aziende alla Bourse des produits aosta - Un’occasione di promozione della nostra produzione agroalimentare anche per quelle aziende che sono ancora un po’ restie o che faticano nella promozione dei propri prodotti. É l’obiettivo della seconda edizione di “De la terre à la table, bourse des produits valdôtains”, la borsa delle produzioni agricole e delle loro trasformazioni che si terrà mercoledì 12 novembre, all’Area Espace Aosta della Pépinière d’entreprises in via Lavoratori vittime del Col du Mont, ad Aosta, organizzata dall’assessorato all’Agricoltura e dalla Chambre Valdôtaine con la collaborazione dell’Arev e della Coldiretti valdostana. «Una nuova sede e una nuova data, dopo l’edizione sperimentale dello scorso dicembre» ha commentato l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin. Saranno 60 i produttori partecipanti; 22 della

filiera del vino, che se vogliamo rappresenta il settore che già vanta consolidati contratti hors frontières, 18 in rappresentanza della filiera orto frutticola, «in crescita - ha spiegato l’assessore -, che punta sulla stagionalità dei prodotti, sul km zero e sulla massima qualità; 11 rappresentano invece il settore lattiero-caseario, quello che è sempre stato un po’ il motore dell’attività dei nostri produttori e che oggi si diversifica attraverso la produzione di formaggi freschi, yoghurt e produzioni ovicaprine di qualità». Le iscrizioni per partecipare alla Bourse sono ancora aperte; chi vuole aderire deve contattare gli Uffici dell’assessorato al numero 0165-275213; eventuali appuntamenti per trasformatori, ristoratori, commercianti, albergatori e associazioni sono invece gestiti dalla Chambre, 0165-573089.

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■ enologia / In alcune zone si registrano cali fino al 30% nella produzione, ma il livello dei vini è alto

Vendemmia meno abbondante, ma di ottima qualità

Soddisfatti i presidenti delle sei caves cooperative per il raccolto; con le prime gelate si concluderà con il Chaudelune aosta - La vendemmia è terminata, resta solo quella di Morgex per lo Chaudelune, ma bisognerà attendere le prime gelate notturne per procedere alla raccolta dell’uva ghiacciata per produrre il vino, ed è ovviamente tempo di bilanci. Le sei cave cooperative, dall’alta alla bassa Valle, sono lo specchio della vendemmia 2014 nella nostra regione: meno quantità soprattutto in bassa Valle e nella zona dell’Enfer, dove si registra un 25%, 30% in meno dello scorso anno, ma tutti i presidenti si ritengono soddisfatti della qualità.

stanza nella media degli altri anni, per contro sono molto contento della qualità, abbiamo un bel nebbiolo e credo nella buona riuscita del picotendro e del nostro spumante Traverse». Media Valle

La vendemmia dell’Enfer (Foto pagina Facebook della Co-Enfer)

Soddisfatto anche Sandro Théodule presidente de la Crotta di Vegneron di Chambave «il vino è quasi a fine fermentazione e rispetto allo

scorso anno è migliore, ha più corpo, più struttura e più profumi, per quello che riguarda la quantità invece non ci sono stati grandi problemi con i rossi mentre devo registrare un meno 20% del moscato che ha comunque una qualità eccellente». Risalendo idealmente la valle arriviamo a Aymavilles, soddisfatto anche Dino Darensod presidente della Cave des Onze Communes «Regi-

■ convegno / La proposta emerge dal convegno sulla viticoltura di montagna, possibilista l’assessore Testolin

Bassa Valle

Paesaggio vitivinicolo patrimonio dell’Unesco

Partendo dalla bassa Valle Mario Dalbard presidente della Cave cooperative di Donnas: «Abbiamo terminato la vendemmia il 31 ottobre e volutamente abbiamo aspettato. Ritardando la raccolta l’uva si è asciugata, di fatto migliorando. Direi che la qualità è ottima, nonostante le difficoltà legate alla meteo, non solo la pioggia dell’estate, ma anche l’inverno mite hanno aiutato il proliferare di parassiti che in taluni casi hanno creato qualche problema anche a settembre». Ivo Joly de La Kiuva di Arnad: «Siamo abituati da anni ai parassiti e ci siamo preparati intervenendo per tempo, questo ci ha permesso di non avere un grosso calo nella produzione, siamo abba-

gressan - Il paesaggio vitivinicolo della Valle d’Aosta candidato a patrimonio mondiale dell’Unesco? «Potrebbe essere un’opportunità da considerare con tutti gli attori in causa, approfondirne le tematiche ed eventualmente proporci con forza» è possibilista l’assessore all’agricoltura Renzo Testolin rispondendo al giornalista Sergio Miravallemoderatore della tavola rotonda del convegno di venerdì 7 novembre organizzato dal Cervim e dall’ordine degli architetti e degli agronomi, a Gressan nella sala polivalente della Bcc. “Viticoltura di montagna: il paesaggio come strumento di valorizzazione” il tema dell’incontro che ha messo in luce come il paesaggio non è solo ciò che si vede, ma

I quattro presidenti Cervim: Roberto Gaudio, François Stévénin, Joseph César Perrin e Gianni Odisio

anche un’espressione emotiva e culturale della comunità, sia di chi lo vive che di chi lo fruisce, per esempio, per turismo. La produzione delle tipicità come nel caso del vino di montagna deve fare del territorio il suo punto di forza, solo così si può emergere da un mercato sempre più competitivo dove le gran-

di quantità prodotte da paesi come Sud Africa, Australia e a breve anche la Cina stanno invadendo il mercato, come ben espresso dal professor Mauro Agnoletti dell’Università di Fiernze. Con la tavola rotonda Michel Dantin della commissione agricoltura della commissione europea e sindaco di Chambéry ha sotto-

lineato come l’Europa ha finalmente capito che le realtà vitivinicole non sono tutte uguali e pertanto non possono essere trattate allo stesso modo. Aspetto questo che potrà essere davvero importante anche per la nostra superficie vitata, «se ci sarà possibilità di reimpianto altri giovani, che grazie alla preparazione che l’Institut Agricole Règional offre, per esempio, potranno fare i viticoltori e quelli che già lo sono potranno veder crescere le proprie aziende» dice ancora Testolin. Il presidente del Cervim Roberto Gaudio ha poi annunciato che sabato 15 si terrà a Trento la premiazione del 22° Concorso internazionale dei vini di montagna. ■ si.pa.

striamo un meno 16% rispetto allo scorso anno, che comunque è stato abbondante, la famosa mosca per fortuna non ha agito su tutte le tipologie, i bianchi non sono stati colpiti mentre qualche difficoltà si è registrata con il mayolet ed il petit rouge, ma i soci hanno lavorato bene e hanno saputo scegliere, quindi la qualità è buona, migliore dello scorso anno». Alta Valle Meno 30% di raccolta per la Cave de l’Enfer ma qualità ottima assicura la presidente Sara Patat «Nonostante il calo sia importante possiamo però contare su una qualità ottima del nostro prodotto, direzione quella della qualità che abbiamo intrapreso da tempo con il nostro Enfer, puntiamo a mantenere il livello anche con un nuovo spumante in uscita prossimamente». Quantità nella norma, 1450 quintali raccolti, e qualità buona per la Cave di Morgex e La Salle, Mauro Jaccod: «Il parassita che in altre zone della regione ha creato qualche problema da noi per fortuna non ha inciso, le uve sono andate bene e restiamo abbastanza nella norma per quello che concerne la quantità, la qualità va bene le darei un 8 in una scala da 1 a 10. Adesso aspettiamo la prima gelata per raccogliere l’uva per il nostro vino del ghiaccio». ■ Simonetta Padalino

■ formazione / Medici e odontoiatri sabato 8 a confronto con avvocati e giuristi sulla medicina difensiva

Responsabilità sanitaria e copertura assicurativa aosta - «Se un medico cura alad avvocati e giuristi è imporcuno di una grave ferita colla tante per fare rete e capire colancetta di bronzo e lo uccime comportarci». de [...] gli si dovranno mozzaPrima di lasciare spazio agli re le mani». interventi dei professionisti Sotto la scure del precetto del il presidente dell’ordine dei Codice Hammurabi, scritto tra medici e degli odontoiatri delil 1792 - 1750 a.C., si è tenuto il la Valle d’Aosta, Roberto RosDa sinistra Monica Gazzola, Antonio Fosson, Lorenzo Ardissone, Roberto Rosset, Paolo Sammaritani e Gianni Coda corso di formazione per medici set, ha lasciato alla platea una chirurghi e odontoiatri della Valle d’Aosta “Le nuove frontie- sul sistema sanitario con un aggravio nell’organizzazione riflessione: «É il concetto di responsabilità da rivedere, non re della responsabilità sanitaria”, organizzato dall’ordine re- -formazione di liste di attesa molto lunghe- e delle spese. in modo pressante come lo intendiamo oggi, ma come regionale sabato 8 novembre nella sala della Bcc ad Aosta. «La medicina difensiva e l’amministrazione difensiva sono spons abile: abile a dare una risposta». Tema del corso la cosiddetta medicina difensiva che pesa inconciliabili con la razionalizzazione delle spese che il mo- «É quello a cui stiamo lavorando» ha rassicurato Gianni Coda con «il 30% degli esami, spesso inutili, fatti solo per paura di mento economico impone anche al settore sanitario - dice di Arca, servizi assicurativi, organizzatore insieme all’ordine incappare in incidenti» ha detto l’assessore alla sanità Anto- Lorenzo Ardissone, direttore generale dell’Usl Valle d’Ao- e all’Ipasvi (collegio infermieri) della giornata di studi. nio Fosson, nell’introduzione dei lavori, e che si ripercuote sta, - per questo motivo un incontro di questo tipo, insieme ■ er.da.


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■ fotografia / Lo dice l’indagine della Società Italiana di Pediatria che ha analizzato le abitudini di 2081 ragazzi

La generazione I LIKE che vive... seduta! aosta - Generazione I like; tra i tredicenni imperversa WhatsApp, usato da 8 ragazzi su 10, completando così la migrazione dal computer allo smartphone. Adolescenti sempre più seduti: a scuola, davanti a uno schermo, pc, tablet, telefono o tv poco importa. Questo dice, in estrema sintesi l’indagine ‘Abitudini e stili di vita degli adolescenti’ della Società Italiana di Pediatria che ha coinvolto, nel bel Paese, un campione di 2,081 ragazzi frequentanti la ter-

za media. WhatsApp è ormai considerato un social al pari dei più noti Facebook o Twitter, anche considerato il numero delle condivisioni di contenuti tra i gruppi e la gratuità. Quasi la metà degli adolescenti non fa sport, il 37% fuma, il 50% va a letto tardi (tra le 23 e mezzanotte anche nei giorni di scuola). Forse un po’ a sorpresa, il sesso non sembra essere una priorità anche se

il 65% degli intervistati dice di aver già o aver avuto il ragazzo o la ragazza. Il 54% dei ragazzi dichiara di aver assistito ad atti di bullismo; un terzo degli adolescenti ha già provato almeno una dieta ‘fai da te’. Quasi il 70% preferisce la pizza al fast food, se potesse farebbe un bel viaggio. Ancora a sorpresa, la materia preferita sembra essere Matematica (26%), seguita da Lingue Straniere (20%) e Italiano (19%).

■ tra i giovani / La musica e gli amici sono gli interessi predominanti secondo il sondaggio del CSV

«Ci vediamo al bar», dove altrimenti?

La cittadella dei giovani e la biblioteca regionale le uniche altre alternative per ritrovarsi aosta - Il bar e gli amici. Sembra ruotare intorno a questi due elementi la socialità dei ragazzi valdostani. Abbiamo chiesto ad alcuni di loro - riuniti in biblioteca regionale oppure al bar di commentare gli esiti del sondaggio del CSV; ecco le loro impressioni. Michel e Luca hanno rispettivamente 19 e 18 anni, vivono a Quart e Fénis e frequentano la classe quinta del Regina Maria Adelaide. Michel è critico nei confronti delle politiche destinate ai giovani, «vengono organizzate veramente pochi eventi per noi ragazzi, gli eventi; ci sono ma quelli organizzati dalla Regione sono spesso distanti dai nostri interessi, come ad esempio la Saison Culturelle dalla quale i giovani non sono per nulla attirati. Ci vorrebbero più eventi che rispecchino le passioni dei giovani». Non solo la gestione degli eventi, ma anche i luoghi di ritrovo sono al centro delle critiche: a detta di Luca il bar è un punto di ritrovo forzato per gli adolescenti «perché non esiste praticamente nulla che sia dedicato a noi e quindi siamo costretti a passare il tempo in luoghi dove dobbiamo mescolarci alle diverse esigenze degli adulti. Per lo svago, è vero, esistono i palchetti e le discoteche ma non sono luoghi che facilitano la vera socializzazione. Sarebbe bello inoltre che i locali aostani avessero le con-

aosta - La musica risulta l’interesse predominante (15%) tra i giovani valdostani nella fascia di età tra i 14 e 25 anni che lascia il posto ai viaggi andando avanti con l’età mentre l’esigenza di incontrare amici è comune a tutte le fasce d’età: sono alcuni dei dati emersi dal sondaggio online - 768 questionari compilati tra aprile e maggio scorso - condotto dal Coordinamento solidarietà della Valle d’Aosta (Csv) tra i giovani tra i 14 e 29 anni. «Non ha pretese scientifiche - ha commentato il presidente del Csv Stefania Perego - ma è una base di partenza per rispondere ai bisogni

dei giovani». A rispondere via web il 39% di uomini e il 61% di donne di origine principalmente italiane (41%). Il luogo di incontro privilegiato è il bar (61%), i social network sono utilizzati dal 15% «a discapito di quanto si pensa» - ha spiegato la referente promozionale Csv Simone Charbonnier. Per i giovani Internet è però la fonte principale di informazioni (33%) alla quale seguono gli amici (15%) e la famiglia (13%). Per il futuro il 25% intende proseguire gli studi, un altro 25% guarda al mondo del lavoro e il 22% medita di andare all’estero. Tra gli interessi, dopo la musica e i viaggi, vengono gli eventi culturali (12%), lo

sport (11%), la lettura (9%) e fanalino di coda la propensione al volontariato e alla politica (6%). Dalla rilevazione risulta inoltre che i giovani chiedono più iniziative culturali (33%), di conoscere persone nuove e di poter fare qualcosa di diverso. Dai questionari emerge anche che il 43% degli intervistati usa un’auto o una moto propria, il 32% si sposta a piedi e in bici che fa dire a Charbonnier «sicuramente a rispondere al sondaggio sono stati in prevalenza ragazzi del capoluogo» e il 24% usa mezzi pubblici. ■ Danila Chenal

mo anche se i trasporti sia in Aosta che fuori sono piuttosto carenti». Andrea, Gabriele, Simone, Ismael e Luca hanno fra i 14 e i 16. All’unisono sostengono che «i locali in Aosta hanno prezzi esagerati, ma grandi alternative non esistono: il cinema e il bowling sono fuori città e quindi troppo scomodi da raggiungere anche per colpa dei mezzi pubblici, rimarrebbero solo le discoteche ma anche queste sono fuori Aosta e soprattutto spesso i genitori non sono troppo felici. L’unico ente che organizza eventi interessanti per noi ragazzi è la Cittadella, bisognerebbe prendere spunto da quanto di buono è stato fatto quest’estate come in occasione dei maxi schermi per le partite o i tornei di calcetto per darci delle alternative valide ai pomeriggi al bar». ■ Luca Sanseverino

Qui sopra, insieme ad altri coetanei Andrea, Gabriele, Simone, Ismael e Luca; più a destra Luca e Michel

sumazioni a prezzi più accessibili per le tasche di uno studente». Mattia e Julien hanno 16 e 17 anni e frequentano il liceo scientifico Scienze applicate e il liceo linguistico. I due sono in biblioteca per studiare. Mattia dice che «è una fortuna avere una biblioteca così ben

organizzata, gli orari sono ottimi e anche gli spazi quindi in molti ne approfittano, anche perché l’unica alternativa valida è la Cittadella dei Giovani. Anche lì ci andiamo spesso, è ottimo avere un luogo che asseconda tutte le passioni dei ragazzi, dalla musica allo sport».

«Per il resto ad Aosta mancano i servizi per noi giovani - aggiuge Julien - i locali sono sempre gli stessi: pochi e cari. Ci si va solo per non patire il freddo perché altrimenti passeremmo interi pomeriggi a ‘fare le vasche’ in centro. Io poi vado in palestra e fortunatamente in questo il servizio è otti-

Julien e Mattia in biblioteca regionale


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regione

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■ calabria in festa / Ieri, domenica, a Sarre, 450 golosi della carne di capra a tavola

Gusto e amicizia non deludono di Andrea MANFRIN sarre - Come ogni anno la Valle d’Aosta riscopre la Calabria, il suo teatro e i suoi sapori. Tutto questo è Calabria in festa, l’evento, giunto alla settima edizione, fortemente voluto dal comitato Festa dei Calabresi e dalla consigliera regionale Carmela Fontana che come ogni anno ne ha curato l’organizzazione: «È una iniziativa che si divide in due giornate, la prima, in calendario sabato 8 novembre, è quella dedicata al teatro in dialetto calabre; abbiamo scelto di presentarla al cinema Splendor e ha avuto un enorme successo come tutti gli anni,un ritorno alle tradizioni di origine per una comunità molto numerosa proveniente da questa regione. La seconda giornata, quella di domenica 9, ha l’intenzione di fare assaggiare al grande pubblico tutti i prodotti calabresi, per di più assaggiando prodotti cucinati dagli stessi ragazzi che hanno recitato». Una cinquantina i volontari tra il teatro e la giornata enogastronomica ha fatto fronte alle 450 persone conquistate dal richiamo culinario a suon di prelibatezze all’Ancien Bracconier, ben 180 chili di carne di capra, il cui sugo ha poi condito i maccheroni, ma soprattutto i prelibati “zippoli”, cucinati con cura e attenzione

Il gruppo di teatranti e volontari e lo chef Franco Benedetto alle prese con gli zippoli

Lo staff in cucica con Carmela Fontana e gli enormi pentoloni nei quali sono stati cotti 180 chili di carne di capra

dallo staff di Franco Benedetto: «Abbiamo presentato il nostro antipasto a base di capicollo nostrano, formaggio, melanzane e pomodori sott’olio, tutti preparati in ca-

sa», dice Franco a cui rubiamo un segreto, quello della preparazione delle crispelle o “zippoli”, che vengono cucinate con farina, acqua, alici o anche zucchero, ma

bisogna fare particolare attenzione all’impasto che va mescolato e trattato a lungo. Prosegue lo chef: «abbiamo poi previsto maccheroni al sugo di capra come primo e

la capra, un piatto calabrese tradizionale, cotta con cipolla, pomodoro fresco, basilico, rosmarino, brandy per 3-4 ore, come secondo, in aggiunta il vino calabre-

se e poi i dolci, i famosi petrali, con impasto di farine e ripieno di fichi secchi macinati, noci nostrane e per finire l’Amaro del Capo». L’iniziativa ha anche un nobile intento: quello di ricordare Nuccia Romeo che ormai non c’è più come racconta ancora Carmela Fontana. «Questa manifestazione nasce dalla storia di una ragazza che recitava in questa compagnia che si è ammalata di Sla ed è mancata, abbiamo così deciso di ricordarla in questa maniera e fortunatamente abbiamo avuto un successo enorme, così seguitiamo a portare avanti la cosa sperando di ottenere riscontri sempre maggiori, ovviamente sempre nel ricordo di Nuccia Romeo».


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■ ANA MOISE / Finalmente il bimbo di 11 anni ha gustato pizza e coca

Felipe, si è realizzato un sogno A sinistra Cecilia Megale, coordinatrice dell’Associazione, Felipe, il dottore Piero Buffa e il presidente Alessandro Gal; a destra: Celestino Liparoto, organizzatore della serata benefica; in basso a sinistra: l’affollata cena in onore del piccolo Felipe

Andrea MANFRIN inviato a Sarre SARRE - Felipe aveva un sogno tanto disarmante nella sua semplicità quanto irraggiungibile per la sua situazione: bere un bicchiere di cocacola. Il problema è che Felipe, bambino colombiano di 11 anni, è nato senza esofago in un paese con un sistema sanitario che non si può paragonare al nostro, né per la qualità ne per i costi. Proprio qui però arriva il bello della nostra storia, ovvero l’intervento dell’associazione Ana Moïse, che da anni si occupa di curare bambini affetti da gravi disfunzioni, che ha permesso proprio a Felipe, dopo sei mesi passati all’ospedale Gaslini di Genova, di partecipare, assieme alla sua mamma, alla cena organizzata in suo onore, potendo finalmente mangiare e deglutire senza problemi. «Questa serata è arrivata alla sesta edizione - racconta emozionata Cecilia Megale, coordinatrice dell’associazione - e siamo davvero euforici per la partecipazione di Felipe; il suo percorso è stato molto lungo ma l’équipe del dottor Piero Buffa è stata straordinaria e oggi possiamo assistere alla cena di un bambino normale e che ha realizzato il suo più grande sogno, quello di sentire le bollicine in gola che assomigliava a un miraggio».

Soddisfatto è anche il dottore senza il quale questa guarigione non avrebbe potuto avere luogo, Piero Buffa: «Felipe è nato senza l’esofago, normalmente questi bambini vengono operati nei primi mesi di vita ma qualcosa è andato storto e i medici non sono riusciti a ricostruire questo apparato. Sono sta-

te perseguite altre strade per sopperire alla mancanza ma anche questi interventi sono falliti, 10 anni di vita gli sono costati qualcosa come 22 interventi con costi spaventosi. Fortunatamente dopo undici interventi al Gaslini abbiamo avuto ragione del problema, la mamma ha affrontato con grande coraggio un

■ ALZHEIMER / In farmacia, un incontro di educazione sanitaria

Un aiuto per ‘gestire’ la malattia AOSTA - L’Associazione Alzheimer VdA - nata nel 1994 su iniziativa di familiari di ammalati per riunire e aiutare coloro che vivono e condividono direttamente o indirettamente questa malattia ha incontrato la popolazione per un momento informativo giovedì 6 novembre alla farmacia comunale n. 3 di viale Conte Crotti. «Scopo di questi momenti - ha precisato Lucia Pontarollo, presidente dell’associazione - è incontrare i cittadini per spiegare le nostre iniziative, i sostegni psicologici e concreti che offriamo a famiglie dove sono presenti malati di demenza. Oltre a proseguire le attività consolidate di ‘Café Alzheimer’ e di sostegno alle famiglie, quest’anno riproponiamo il corso di formazione ai familiari, articolato in 10 incontri di due ore e trenta ciascuno con cadenza settimanale o bimestrale. Il corso sarà tenuto dagli psicologi Paolo Calvarese e Daniela

Lucia Pontarollo e, a sinistra, la volontaria Antonietta Morandi

Lovati ed è rivolto a famiglie che gestiscono a casa i propri cari: è previsto un nuovo taglio in quanto fornirà indicazioni concrete per la gestione, a casa, dei malati. In merito a quest’ultimo aspetto, i due psicologi presenteranno ad Aosta il 5 dicembre prossimo il documento ‘Alzheimer camminare insieme nella gestione delle demenze’.

CROCE ROSSA

Due CORSI per reclutare volontari AOSTA - AAA volontari cercansi. La Croce Rossa cerca volontari e per questo attiverà due nuovi corsi di formazione per aspiranti volontari (da 14 anni compiuti in su). Il primo corso si terrà a Saint-Vincent e prevede undici moduli che si terranno principalmente al sabato. Il secondo corso (che sarà presentato domani, martedì 11 novembre alla Cittadella, ore 20.30), si terrà ad Aosta, con cadenza bisettimanale, in orario serale dalle 20 alle 23. Ai volontari verranno presentate le attività della Croce Rossa internazionale, le attività svolte nel mondo, in Italia e nella nostra regione: dal soccorso in ambulanza al soccorso sulle piste da sci, alle attività con le scuole, al supporto dei migranti e delle famiglie in difficoltà; saranno anche fornite nozioni di protezione civile e di primo soccorso. Chi è interessato può partecipare alla serata di presentazione del corso oppure scrivere una mail a aosta@cri.vda.it oppure saintvincent@cri.vda.it.

Tenuto conto delle richieste, si provvederà anche all’organizzazione di corsi specifici per operatori delle strutture dei nuclei Alzheimer di Aosta e Donnas, articolati in 4 o 5 incontri. «Considerato che purtroppo la malattia è in costante aumento e la richiesta di personale preparato è indispensabile, l’Associazione collabora con l’Ufficio Invalidi per la formazione degli assistenti alla persona (ex badanti) per fornire gli strumenti utili per la gestione dei malati. I prossimi incontri si terranno il 21 novembre e 3 dicembre ad Aosta e il 24 a Verrès». E’ sempre attivo lo sportello di Ascolto individuale che risponde alle richieste urgenti delle famiglie o va in aiuto a coloro che sono restii a partecipare a momenti di gruppo. Per informazioni è possibile rivolgersi alla sede, al CSV in via Xavier de Maistre 19 ad Aosta, telefono 0165-230685 mail, alzheimer.vda@libero.it o consultare il sito www.alzheimervda.org. ■ Elettra Crocetti

percorso molto lungo e doloroso e oggi è davvero un sollievo vedere la gioia di questo bambino, soprattutto quando ha assaggiato per la prima volta la pizza». Soddisfatto è anche l’organizzatore della cena Celestino Liparoto: «La nostra associazione si occupa di curare bambini malati, soprattutto dell’Est e soprattutto di cardiopatie; scegliamo i casi con la nostra coordinatrice tramite un sito e secondo le nostre disponibilità economiche, proprio per questo desidero ringraziare tutti gli aderenti e non che da sempre ci sostengono con donazioni private o durante questi eventi». La gioia negli occhi della madre e di tutti coloro che hanno conosciuto questo caso e seguito Felipe nei suoi progressi è davvero una grande ricompensa per tutti quelli che hanno reso possibile questa guarigione, per questo chi volesse informarsi e sostenere l’associazione nella sua causa può visitare il sito www.anamoise.it ricordando che aiutare un bambino in difficoltà può dare una felicità che raramente si può provare.

BENEFICENZA

Una buona cena brasiliana per sostenere LINDA CARU’ SAINT PIERRE - Gustarsi una ricca cena brasiliana e al tempo stesso fare un gesto di solidarietà è possibile. Sabato 22 novembre, nel salone delle manifestazioni sotto la scuola dell’infanzia di Saint-Pierre si terrà la cena brasiliana con feijolada per aiutare l’associazione Linda Carù che si occupa di assistenza ai bambini denutriti, adolescenti a rischio e alle famiglie bisognose di Carutapera, una cittadina dello stato di Maranhao, in Brasile. La feijoada è uno dei piatti tipici del Brasile, a base di fagioli, carne di maiale e spezie; di solito si accompagna con riso bianco, insalata, arancia tagliata a fettine e farofa, la farina di manioca che accompagna ogni piatto brasiliano. E naturalmente caipirinha, il tipico cocktail a base di cachaça, un distillato della canna da zucchero e lime. Il prezzo della cena è di 15 euro e il ricavato servirà a finanziare il progetto ‘Pituca’; nel corso della serata sarà il presidente dell’associazione Marco De Marchi a spiegare il progetto che consiste nel fornire una cesta basica ai più poveri, per promuovere una forma di sostegno alimentare per famiglie indigenti di Carutapera. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione, telefonando a Danielle De Marchi al numero 335-8007234.


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Corso ONAS di primo livello

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Ecco gli aspiranti Maestri assaggiatori di salumi

Foto Andrea Menegazzi

ARNAD - Tecnologia di produzione, etichettatura, le DOP italiane e una degustazione davanti al commissario. Su questi argomenti si sono cimentati i partecipanti all’esame del primo dei quattro livelli del corso per Maestri assaggiatori di Salumi, tenutosi mercoledì 5 novembre a Maison Bertolin e organizzato dalla delegazione valdostana dell’Onas che è intitolata proprio al compianto Rinaldo Bertolin. Accanto al direttore del corso Enzo Gullone, c’erano Corrado Adamo, Vilma Cianci e Valentina Vottero. Gli aspiranti Maestri assaggiatori che hanno superato il corso di primo livello sono: Silvana Dujany, Alessandra Grobberio, Andrea Giavon, Roberta Bottel, Didier Nucase, Umberto Carere, Matteo Solerte, Adriano Pavarini, Pino Svenato, Stefano Salussolia, Ivanela Milanova, Massimo Bogoni, Renzo Gagliardo, Laura Ballauri, Mattia Paladini, Paolo Valente, Renzo Joly, Ivo Cheraz, Marco Cretier, Jean Paul Champurney, David Poujol, John McKinnon, Manuela Criscolo, Giovanni Cortese, Diana Cout, Maria Pia Invernizzi, Nicola Ricciardi, Giacomo Di Libero, Alexandre Bertolin, Simone Bonel, Cristina Carrupt, Luigi Macrì, Gianluca Arcaro, Elena Perron, Daniela Gullone, Alberto Levi e Graziano Renda.

■ spreco alimentare / Nel convegno organizzato dall’Università, si è parlato del ruolo dei territori

Ogni valdostano BUTTA VIA 150 kg di cibo all’anno Anche in Valle sarà sperimentato l’emporio solidale: alimenti in cambio di ore di volontariato aosta - In Valle d’Aosta, il 67% delle famiglie non riesce più a risparmiare. La crisi ha ridotto lo spreco di generi alimentari del 57%. Ogni anno, lo spreco pro capite per ogni valdostano è di circa 150 kg di cibo. Facce di una stessa medaglia, ‘figlie’ della crisi che, in ritardo rispetto al resto del bel Paese, ha raggiunto e si è consolidata anche la Valle. Di «vulnerabilità della popolazione» e «povertà relativa» - ha parlato Fabio Molino (foto), coordinatore del Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta nell’ambito del convegno che venerdì, all’Università della Valle d’Aosta (organizzato dal Dipartimento di Scienze Economiche e Politiche) ha inteso sondare il ruolo dei territori nello spreco alimentare. Lo spreco alimentare è uno dei paradossi più grandi del nostro sistema produttivo; sebbene vi siano migliaia di persone che, quotidianamente non riescono a mangiare o si rivolgono a mense dei poveri o enti di beneficenza, «ogni anno si

spreca un terzo della produzione totale di cibo per il consumo dell’uomo, come dire 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti - ha spiegato il presidente della Regione Augusto Rollandin, citando i dati della FAO. E’ assolutamente necessario ritrovare l’equilibrio tra quantità, qualità, consumo e produzione e azzerare così gli eccessi». Spreco che non è solo nelle derrate alimentari, ma nelle quantità di acqua, energia e risorse del territorio utilizzate invano. La cause sono tante (dalla distribuzione errata nei supermercati con i prodotti che scadono alle materie prime abbandonate nei campi poiché troppo costoso raccoglierle) ma il principale imputato rimane il comportamento del consumatore: si acquista troppo e poi si butta via. Dell’ipotesi di riconoscere benefici fiscali a quelle aziende, ad esempio la grande distribuzione orga-

nizzata, che donano beni eccedenti o in scadenza ha parlato il vice ministro Andrea Olivero che venerdì ha concluso la sessione mattutina del convegno. L’emporio solidale Fabio Molino, ha parlato di un bando di idee a progettazione partecipata che vede riuniti i progetti ‘famiglie solidali contro lo spreco e la fame’ e ‘la casa dei cittadini’ per la realizzazione di un emporio solidale sulla scorta dell’emporio solidale Portobello di Modena. «Un supermercato che non è solo un supermercato ma anche un luogo di ascolto nel quale vengono messi in circolo prodotti altrimenti destinati allo smaltimento, al quale si accede attraverso la tessera sanitaria, su segnalazione dei servizi sociali e che per sei mesi consente di acquistare senza moneta, ma ‘a punti’ in un paniere di 12 prodotti. Quei ‘pun-

ti’ potranno poi essere restituiti in ore di volontariato». Andrea Barmaz dell’Institut Agricole Régional ha offerto una panoramica dell’agricoltura nella nostra regione, illustrando alcune buone pratiche dell’Institut; «una compostiera nella quale finiscono gli scarti alimentari della nostra ‘grande famiglia’ che conta 1500 persone e che contribuisce a creare un buon concime, oltre allo spaccio aziendale dove vengono venduti i prodotti appena raccolti». Ha chiuso il convegno l’intervento di Alessandro Celi della Fondazione Chanoux che ha offerto agli studenti del corso di Storia dei Territori alcuni spunti di riflessione; «a scuola, abbiamo lezioni ed esperti che parlano di alimentazione e salute – poi all’intervallo, gli stessi studenti entusiasti della speciale lezione, corrono al distributore automatico a comparsi patatine e quelle che definiamo ‘schifezze’». ■ Cinzia Timpano

legge del buon samaritano

Mancano i decreti attuativi, così il cibo viene BUTTATO aosta - Da un lato, il frigorifero esplode e si butta via. Dall’altro, tante famiglie non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena se non grazie all’intervento degli enti caritatevoli sempre più strozzati dalle richieste di chi non riesce a mangiare. Che fare? Le soluzioni allo spreco passano attraverso la filiera agroalimentare e la ridistribuzione delle eccedenze. E subito l’ostacolo, che per ora, almeno per la nostra regione è insormontabile. Esiste una legge, la 155/2003, (la cosiddetta legge del Buon Samaritano) composta da un solo articolo, che disciplina la distribuzione dei prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale. La legge equipara le onlus che distribuiscono gratuitamente agli indigenti prodotti alimentari ai consumatori finali, sollevandole perciò da una serie di adempimenti burocratici in materia di procedure igienico sanitarie o abbattitori di temperature. «Già – commenta l’assessore alla Sanità Antonio Fosson – ma i decreti attuativi della Legge del Buon Samaritano non sono mai stati varati. Senza contare la normativa nazionale, ad esempio la direttiva del 20 marzo 2003 secondo la quale il pane va consumato entro la sera stessa in cui viene prodotto, altrimenti è da considerarsi rifiuto e non può essere donato neanche per il consumo animale».

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300 giovani valdostani ieri a OROPA con Monsignor Lovignana

Foto Andrea PIERETTI

irca 300 ragazzi hanno C risposto ieri, domenica, all’invito ‘Partiamo insieme’ espresso dal Vescovo Monsi-

gnor Lovignana in occasione della presentazione della lettera Pastorale, nel mese di settembre. Cinque pull-

man sono partiti ieri mattina alla volta di Oropa; un momento di riflessione sul tema ‘Giovani e chiesa’ con

il rettore del santuario don Michele ha inaugurato la giornata, seguito da un momento di scambio in grup-

petti e dal pranzo al sacco. Prima del rientro, Monsignor Lovignana ha celebrato la messa.

■ refuge père laurent / Celebrato il 145º anniversario dalla fondazione

Un rifugio colmo d’amore Don Vittaz: «i sorrisi silenziosi degli anziani impreziosiscono la vita» Marta BONARELLI inviata al Réfuge aosta - Centoquarantacinque anni fa un frate francescano, presto coadiuvato dall’instancabile aiuto delle Petites Soeurs des Pauvres, ritornava nella propria città natale per costruire un rifugio per i più bisognosi. Mutate le contingenze e gli anni, quella struttura esiste ancora e, ieri come oggi, il Refuge Père Laurent ha saputo continuare a rinnovarsi, senza perdere il suo tratto distintivo fondamentale: l’amore e l’attenzione nei confronti dei settori deboli della società, diventando un cardine per il volontariato locale, laico o cattolico che esso sia. Nel corso di questa importante ricorrenza, festeggiata lo scorso sabato, si ha avuto modo di ricordare come sul finire degli anni Ottanta il ruolo della congregazione di suore viene ricoperto dall’Associazione L’Amitié, che ancora oggi cura gran parte del lavoro di volontariato all’interno della struttura.

Monsignor Lovignana consegna un riconoscimento alle Petites Soeurs

Non solo, infatti, l’occasione ha permesso di ringraziare anche le due giovani volontarie Alice Mantovani e Maria Francesca Mantegna, le quali sono entrate in punta di piedi un anno fa all’interno ‘Un anno al Réfuge’ viene consegnato al signor Celso e alla signora Rachele, ‘insospettabile’ centenaria del Rifugio tramite il Servizio Civile e, a conclusione della loro avventura, hanno saputo raccogliere le storie di vita cui si sono rapportate in ‘Un anno al Réfuge’. Quest’ultima esperienza, infatti, risulta particolarmente positiva anche nelle parole del direttore don Elio Vittaz, il quale ha avuto modo Massimo Liffredo consegna il riconoscimento Francesca Mantegna e Alice Mantovani hanno prestato servizio di osservare come a una rappresentante dell’associazione L’Amitié civile al Père Laurent e raccolto la loro esperienza in un libro «l’entusiasmo dei

■ querelle / Dieci medici puntano il dito contro l’azienda che replica, «per noi conta il servizio di qualità»

La riorganizzazione dell’Emergenza crea malumori Replica l’azienda Usl

aosta - La riorganizzazione del sistema regionale dell’Emergenza Urgenza non piace a tutti. La protesta di 10 medici Secondo un gruppo di dieci medici della Medicina d’Urgenza (Pietro Panzarasa, Daniela Pagani, Antonia Billeci, Vincenzo Marcone, Viviana Gerbaz, Chiara Penati, Elena Venturi, Antonio Papagno, Francesco Cava, Pasqualina Visconti) «la scelta che prevede la Chirurgia d’urgenza fuori dal Dipartimento dell’Emergenza e Anestesia e Rianimazione compreso nel Dipartimento con a capo un rianimatore, è un retaggio del passato che riporta l’Emergenza nella nostra regione indietro di una ventina d’anni». Il gruppo di medici lamenta il mancato riscontro della direzione generale a una reiterata richiesta di incontro e contesta la decisione di modificare l’atto aziendale per una questione di risparmio (80 mila euro) «che però significa stravolgere un efficiente modello organizzativo, scorporando la Chirurgia d’Urgenza dal Dipartimento dell’Emergenza e inglobandola al Dipartimento delle Chirurgie» - scrivono i medici. Secondo i dieci medici, che

Il dottor Enrico Visetti

hanno scritto una lunga missiva esponendo le loro preoccupazioni, si creano così «due dipartimenti ibridi» senza contare che per ora, «solo uno dei sette specializzandi ha terminato la scuola di specialità in Medicina e Chirurgia d’Urgenza e per i restanti medici non è ancora iniziata una adeguata formazione». Tra i rischi ventilati dai dieci medici di Medicina d’Urgenza anche una «dotazione sovradimensionata di chirurghi, con il rischio concreto di estromissione dei giovani dall’attività operatoria e la perdita conseguente di manualità e professionalità». E di qui, «un elevatissimo rischio di errore medico con ripercussioni sulla salute del cittadino che accede al pronto soccorso».

Pronta la replica del direttore generale dell’azienda Usl Lorenzo Ardissone che precisa come «il risparmio di 80 mila euro non si può collegare alla riorganizzazione del Pronto Soccorso, ma se proprio vogliamo parlare di risparmio, la proposta di riorganizzazione del Pronto Soccorso e non solo deve essere vista in un ambito di razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane e materiali, proprio al fine di riuscire a garantire il mantenimento dei livelli di qualità dell’assistenza in un momento di risorse scarse per il sistema pubblico, sia nazionale che regionale». «L’azienda – prosegue Ardissone – ha alcune certezze: la direzione del DEA è assegnata ad interim al direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione che è un professionista di comprovata esperienza (il dottor Enrico Visetti, ndr); il modello previsto nella proposta di riorganizzazione è in linea con i modelli esistenti sul territorio nazionale e di comprovata qualità assistenziale». Secondo il direttore generale, la riunificazione della Chirurgia d’urgenza e della chirurgia generale – sul modello di quanto accade nella mag-

gioranza degli ospedali italiani risponde alla necessità di condividere i percorsi chirurgici per una crescita complessiva del sistema, nell’ottica di qualità del servizio chirurgico a vantaggio dei cittadini. «Ribadisco – conclude Lorenzo Ardissone – che i cittadini valdostani potranno sempre afferire al Pronto Soccorso con la massima fiducia e che il sistema dell’Emergenza e Urgenza continuerà a essere affidabile come lo è sempre stato». Il direttore generale si dice sorpreso dai toni espressi dai medici contrari alla riorganizzazione, «dove impropriamente richiamano profili di pericolo per la salute pubblica e si fa profezia di una crescita di costi a causa della medicina difensiva». La replica dell’assessore Lapidario il commento dell’assessore alla Sanità Antonio Fosson: «la riorganizzazione in corso, che avverrà per gradi, guarda al miglioramento del servizio per i cittadini e se per ottenerlo bisognerà cambiare il ruolo di qualche medico lo si farà. La medicina d’urgenza è un’eccellenza e tale resterà anche nella nuova organizzazione». ■ c.t.

giovani unito alla saggezza degli anziani ha saputo fungere da reciproca consolazione e supporto, perché a ogni età può e deve fiorire la speranza. I seppur silenziosi sorrisi degli anziani possono, infatti, impreziosire la propria e l’altrui vita». Nel corso delle celebrazioni sono stati consegnati i consueti riconoscimenti i quali sono andati, alle due giovani volontarie, all’associazione L’Amitié in occasione del suo trentennale, a una piccola rappresentanza delle Petites Soeurs, al geometro René Henriet, direttore tra il 1987 e il 1993 e, infine, al gruppo di pioniere che si prese cura della struttura dopo il 1985 (Giuditta Bodio, Dolores Martinet, Elsa Berthod e Angela Jacquin).

airc valle d’aosta

1800 euro; il cioccolato fa bene alla ricerca

Daniela Tonin (seconda da sinistra) con alcune volontarie Airc

aosta - Il cioccolato fondente contenente almeno il 70% di cacao è stato inserito tra i cibi protettivi contro i tumori in quanto ricco di flavonoidi, con proprietà antiossidanti e ricchissimo di polifenoli. Un’ottima, dolce e gratificante cura preventiva. Con questa premessa sabato 8 novembre, i volontari della sezione valdostana dell’Associazione Italiana per la ricerca sul cancro hanno venduto confezioni regalo con due etti di cioccolatini Lindt al banchetto allestito all’ipermercato Gros Cidac. «Siamo presenti con questa iniziativa ormai da tre anni – commenta la responsabile della sezione Airc VdA Daniela Tonin. Stiamo valutando anche la possibilità, negli anni a venire di delocalizzare anche in altri punti della Valle. La risposta dei valdostani è come sempre positiva. Tra le pre-vendite circa 50 confezioni e la vendita, circa 150 pezzi, abbiamo raccolto indicativamente 1.800 euro che verranno inviati direttamente all’Airc nazionale». Le donazioni a favore della ricerca, così come l’acquisto dei cioccolatini continuerà nelle 1600 filiali italiane di UBI Banca, compresa quella valdostana in via Xavier de Maistre e in occasione della partita di calcio Italia-Croazia valida per le qualificazioni a Euro 2016 (domenica 16 novembre, a Milano, stadio Meazza). Tutti sono invitati a sostenere la ricerca con un sms al numero 45503.


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■ comitato / Una delegazione sarà ascoltata domani, martedì 11, in IV Commissione

«Vie Torino e Festaz a 5 stelle»

ringraziamento

La proposta è di creare un ‘quartiere Premium’ come sta avvenendo a Madrid e Londra aosta - Una delegazione del Comitato degli operatori commerciali e turistici di via Torino, via Festaz, via Garibaldi, via Torino e via Vevey sarà ascoltata domani, martedì 11 novembre (ore 14.30) dalla IV Commissione Sviluppo Economico. L’audizione segue la richiesta del Comitato per ottenere un intervento di mediazione dell’amministrazione regionale «dopo che il dialogo con il comune di Aosta si è interrotto e che Tel. cha non vuole sentire le nostre ragioni» - commenta il portavoce del Comitato Pasquale Parello. «I disagi sono naturali nell’esecuzione di un intervento di pubblica utilità – commenta – ma se per i cittadini i disagi sono rimasti tali e bene o male sopportati, per gli operatori commerciali e turistici si sono trasformati in un danno economico ingente, questo lo abbiamo ripetuto più volte». La delegazione si presenterà alla Commissione con una proposta innovativa. «La nostra idea, al di là dei cantieri, è quella di trasformare via Torino e via Festaz, in una zona 5 stelle, una zona Premium, sulla scorta di quello che sta avvenendo in città come Barcellona, Madrid e Londra. Un rivoluzionario modello di gestione pubblico-privato delle zone cittadine che viene indicato con la sigla BID, business improvement district, dove

Il portavoce del Comitato Pasquale Parello

la burocrazia si fa da parte e si consolida il rapporto tra amministrazione pubblica e privati, lasciando iniziativa e libertà d’azione – nel solco della legge è ovvio – agli operatori. Questo potrà avvenire in una zona che si riqualifica dal punto di vista dell’arredo urbano, che darà spazio all’eccellenza, alle botteghe artigiane, ai negozi di qualità, bandendo store cinesi e franchising. Non è questione di discriminare un certo tipo di commercio che per carità funziona, ma

si tratta di scegliere, di differenziarsi». E non temete gli altri quartieri della città insorgano e si sentano poi di serie B? «Assolutamente no, la via parallela al Decumano si qualificherebbe, portando giovamento a tutto il centro storico. Ogni serranda abbassata è una sconfitta economica e sociale che impoverisce tutta la città oltre che mettere in difficoltà le famiglie». Il Comitato è sempre dell’idea di chiedere un rico-

noscimento economico per i danni patiti a causa degli scavi per il teleriscaldamento? «Vede, è sempre antipatico parlare di denaro e sembra di insistere per pochi spiccioli. Qualche anno fa, a causa dei lavori di ripavimentazione della via sant’Anselmo, agli operatori economici fu abbuonata la tassa di occupazione del suolo pubblico; noi avremmo pensato alla tassa sui rifiuti come simbolico rimborso». ■ Cinzia Timpano

■ voce ai commercianti / Le idee per il rilancio degli operatori che lavorano nelle vie

«Valorizzate le mura e la Torre del Lebbroso» aosta - Basterebbe poco per rendere via Torino e via Festaz delle vie migliori, più belle e quindi più fruibili dalla gente, residenti e turisti. E’ questo il coro unanime dei commercianti delle due vie che abbiamo sentito rispetto alla loro idea di miglioramento per superare anche questo periodo difficile. «I lavori del teleriscaldamento hanno messo a dura prova le attività commerciali; ci sentiamo una via di serie C altro che centro storico - afferma Michel Talamo del negozio di ottica e fotografia di via Torino - I problemi derivanti dai lunghi lavori di Telcha sono stati notevoli e magari se fossimo stati informati prima non ci saremmo trovati così spiazzati, il comune dice che con questa operazione ha risparmiato 25000 euro e che ora Telcha metterà anche le luminarie di Natale, ma forse era meglio darci una mano altrimenti, con le tasse per esempio - continua Talamo

Michel Talamo

Patrizia Manca

- la via potrebbe migliorare anche solo con delle panchine, dei fiori, insomma basta poco, chiediamo di aiutarci a valorizzare la zona». «Basterebbe migliorare nelle cose ordinarie per rendere la via più bella e fruibile - sostiene Enrico Saccavino del tabacchino di via Torino - come per esempio risistemare i marciapiedi, sono in discesa e qualcuno ha già rischiato di farsi male, i lavori hanno decisamente peggiorato la situazione, poi certo si potrebbe abbellire con degli arre-

Pino Dodaro

di uniformi». Risalendo in via Festaz a metà incontriamo Laura Glassier del panificio ‘I sapori del grano’. «Sta morendo il centro storico figurarsi la nostra via, ci metteranno le luminarie, va bene ma forse l’aiuto poteva arrivare diversamente, siamo amareggiati per come sono stati organizzati i lavori ci hanno davvero penalizzato. Per quello che concerne la via credo che si potrebbe valorizzare quello che abbiamo come la Torre del Lebbroso e poi mettere qualche fiore per

salvatore morabito (turi) 05.03.1946 † 20.10.2014

La famiglia Morabito, nell’impossibilità di farlo personalmente, ringrazia tutti coloro che con la presenza, gli scritti e le parole di conforto hanno partecipato al dolore per la perdita di Salvatore. Aosta, 5 novembre 2014

esempio; pensare che una volta questa era delle più belle di Aosta...». Di valorizzazione della Torre del Lebbroso parla anche Patrizia Manca del ‘Café Chevaliers de la Tour’; «la cinta muraria e la torre sono bellissime, basterebbe illuminarle per valorizzarle, tanti turisti entrano nel bar e chiedono perché sono chiuse, poi credo anche che in questa parte della città manchino alcuni servizi, alcune tipologie commerciali come un tabacchino o una farmacia che certamente valorizzerebbero ancora di più la via». Su questo concorda anche Pino Dodaro dell’omonima pasticceria; «la nostra è una via di passaggio e tale deve rimanere e proprio per questo secondo me mancano una farmacia e un tabacchino; tutto aiuta nella nostra attività, anche un arredo urbano più decoroso». ■ Simonetta Padalino

■ 4 novembre / La delusione del presidente dei Reduci Piero Mortara ■ ccs cogne / Rinnovato il direttivo; il vice riconfermato è Giovinazzo

«Peccato per l’assenza delle scuole» Di Francesco è il nuovo presidente aosta - La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è stata l’occasione per la consegna delle medaglie e dei diplomi al merito dei Combattenti classe 1924. La Confederazione italiana delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane ha premiato Camillo Contini, Aldo Fiou alla memoria, Ferruccio Miazzo, Mario Venturella, Antoinette Alexandrine Chamen, Carmelina Zammit e Daisy Gerard. Commenta il presidente regionale dell’Associazione Nazionale ex Combattenti, Cavalier Pietro Mortara: «sono fiero che le istituzioni ogni anno ricordino coloro che si sono sacrificati per la Patria e i fedeli alla bandiera, bisogna tramandare alle future generazioni le memorie di questi avvenimenti importanti e per questo mi spiace non aver notato alcuna scolaresca tra il pubblico». Anche il sindaco di Aosta Bruno Giordano, durante la celebrazione di martedì in piazza Chanoux aveva fatto appello «a coloro che hanno ruoli di responsabilità perchè tengano viva la memoria,ricordando ai giovani a ricordare il sacrificio dei loro coetanei, quasi cento anno addietro; quel sacrificio che oggi permette loro di vivere in libertà e in democrazia e richiamando al senso del dovere in nome della pace e della giustizia, appellandosi alla solidarietà, all’onestà, al rispetto, alla lealtà, al senso di appartenenza, partecipazione e senso civico». ■ mi.gh.

Il coordinatore della sezione Combattenti e Reduci di Aosta Vanni Ghignone con il presidente dell’associazione Pietro Mortara, il presidente del Consiglio comunale Ettore Viérin e coloro che hanno ricevuto i diplomi e le medaglie

aosta - Roberto Silvio Di Francesco, classe 1964, fisioterapista, coniugato con Monica e padre di Beatrice, è il nuovo presidente del CCS Cogne; lunedì sera si è riunito il consiglio direttivo del circolo culturale e sportivo del capoluogo per l’elezione del consiglio direttivo che sarà in carico per il triennio 2015/2018. Il più votato è stato l’attuale e riconfermato vice presidente Giorgio Giovinazzo (183 voti), seguito dal neo presidente Di Francesco e da Annunziata Avati (147 voti). Del direttivo fanno parte anche Luigi Mastroianni, Saverio Campagna, Angelica Moggi, Bruno Politano, Mairo Blanc e Alberto Ercolei. Soddisfatto per il nuovo incarico Di Francesco: «la realtà CCS Cogne va difesa e sostenuta. Io e il vice presidente Giovinazzo intendiamo

Roberto Silvio Di Francesco

proseguire l’azione di rilancio del circolo con grande determinazione. Crediamo fortemente nel ruolo di aggregazione sociale che questa struttura rappresenta per la comunità valdostana e con il supporto del nuovo consiglio direttivo intendiamo attivare ogni possibile collaborazione con Enti e associazioni della Valle». Pensiero condiviso dal vice presidente del circolo Gior-

gio Giovinazzo che aveva anche parlato delle difficoltà legate al debito pregresso con l’amministrazione regionale, «circa 135 mila oltre all’anno corrente – aveva precisato Giovinazzo nell’intervista a Gazzetta Matin pubblicata lunedì 27 ottobre – del piano di rientro siamo riusciti a pagare qualche rata, poi però non ce l’abbiamo fatta. Però vogliamo onorare i nostri debiti, sperando ci venga accordata una soluzione pluriennale. I tempi sono duri e la struttura è obsoleta e costosa e l’unica possibilità è mantenerla attraverso il rilancio. Nuove idee, nuovi corsi, spazi rimodulati, un nuovo salone per eventi culturali e svago. Non ci arrendiamo, anzi continueremo a lavorare per vivacizzare ulteriormente gli spazi della struttura». ■ c.t.

■ eventi Piccolo albergo di comunità / Un buon pubblico ha assistito all’incontro del Progetto Salute

‘Cipolla’ e non solo: sono ROSA molte patologie del piede aosta - E’ stato dedicato alla «patologia dell’avampiede: alluce valgo, dita a martello e la metatarsalgia» l’appuntamento del ‘Progetto salute’ degli Eventi PAC, organizzato mercoledì 5 novembre al ristorante ‘Intrecci’, coordinato dal fisioterapista Paolo Bosonetto; relatori della serata sono stati chirurgo ortopedico Stefano Papandrea e il podologo Nicolas Vallet. «L’alluce valgo – ha esordito il dott. Vallet - si manifesta come una deformità del primo dito del piede, appunto l’alluce, determinando una deviazione della falange verso l’interno ossia il secondo dito. In tale deformazione si realizza una lussazione delle due ossa di piccole dimensioni all’interno delle quali si trova la articolazione del dito alluce. A tale deviazione, poi, si aggiunge la cosid-

detta ‘cipolla’ ossia una tumefazione dolorosa che si realizza nella parte interna del piede, e che altro non è se non una borsite, cioè una infiammazione causa dello sfregamento contro la calzatura. Spesso, inoltre, all’alluce valgo si accompagna anche la patologia detta del piede piatto, in quanto la minore curvatura della pianta del piede determina un eccessivo sovraccarico sulla parte anteriore del piede. Da questa situazione possono anche verificarsi lesioni osteoarticolari che possono avere anche ripercussioni sulle ginocchia e sulla schiena». «A soffrire di più della insorgenza di patologie ai piedi - ha continuato il dott Papandrea - sono soprattutto le donne; è possibile procedere a un intervento chirurgico di correzione della malformazione solo se il dolore diventa

Stefano Papandrea

Nicolas Vallet

importante, ma mai per fini estetici. Tra le altre patologie del piede, è frequente la metatarsalgia sindrome dolorosa che si sviluppa sulla parte anteriore della pianta del piede; anche qui sono maggiormente colpite le donne. Nei casi più lievi, con dolore poco accentuato si possono usare calzature a suola morbida, oppure cure mediche e fisioterapiche oppure plantare ortopedico,

nei casi gravi è necessario ricorrere al trattamento chirurgico. Molto frequente, sempre nelle donne due altre patologie: il dito a martello e il neuroma di Morton. Il primo è caratterizzato da un piegamento importante del dito a causa di uno squilibrio muscolare. Si possono utilizzare scarpe comode, protettori in silicone o in casi estremi ricorrere all’intervento chirurgico. Il secondo è un fastidioso rigonfiamento del nervo che scatena crisi dolorose intermittenti. Interessa in particolar modo le donne in età compresa tra i 25 e i 50 anni. Se il problema dura da più di sei mesi o da anni è quasi sempre necessario un intervento chirurgico». E’ possibile riascoltare l’intera conferenza sul sito www.fisiobosonetto.it. ■ Elettra Crocetti


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■ FESTA PATRONALE / Dopo birra e mercatino, messa e pranzo comunitario

Sen Marteun dà l’arrivederci l’11 Meno espositori, condizionati dalla meteo, ma tanta gente Laura G. VINAJ inviata a Saint-Martin AOSTA - Dopo la “Sen Marteun Kellerfest Bier” di venerdì 7 novembre, i festeggiamenti per il Patrono di Saint-Martin-deCorléans sono proseguiti con una serie di iniziative tra cui l’atteso mercatino di domenica. Qualche defezione tra i venditori ormai più sensibili al meteo che agli affari. «Il tempo ci condiziona non poco» ha detto Pina Avati che per la mostra mercato ha messo i suoi prodotti al riparo sotto una struttura che richiama quella delle serre. «Vendo oggetti di decoupage, patchwork e tessuto che è decisamente meglio non esporre alle intemperie!», spiega l’espositrice dall’interno della sua serra personale. Presa dal suo debutto nel mercatino di Sen Marteun, Erica Peloso ogni tanto controlla l’evoluzione dei nuvoloni che le passano sopra la testa. «Ho un banco semplice, senza tettoia o coperture, la pioggia non ci vuole proprio. Vendo prodotti in lana infeltrita con procedimenti che prevedono anche il lavaggio in acqua, per cui direi che di

Roberto:: « Mi piace andare in giro per mercatini alla ricerca di oggetti particolari. Ho comperato una vecchia pentola da minestrone in acciaio che penso di far stagnare per poterla utilizzare per fare qualche bel minestrone d’antan».

Carlo: «Quando c’è il mercatino mi piace visitare i banchi di falegnameria, attrezzistica e agricoltura. E poi è anche un’occasione per incontrare gli amici che arrivano da fuori Aosta».

Marilia Marika e Axel

Serena, Lara e Max con i piccoli Simone e Alice: « Con

l’occasione del mercatino ci siamo ritrovati per fare un giretto tutti insieme tra i banchi. E’ una bella occasione per passare del tempo in famiglia». Da sinistra: Alido e Corrado dell’Avapa ed Enrica Peloso con i suoi tatà di lana infeltrita

quella sono già servita», ha commentato l’espositrice preoccupata per i suoi tatà in legno e lana. «Li ho fatti proprio per

questo mercatino, le ore di lavoro per realizzare il corpo dell’animale con la lana tutta infeltrita con la tecnica ad ago non si

contano, per non parlare della base e delle rotelle in legno!», ha aggiunto visibilmente soddisfatta del risultato finale.

Più ottimista e concentrato sulle vendite Luca Scapin, 9 anni, che ha messo in vendita i giocattoli di famiglia. «Sono quasi tutti di

mio fratello, ha commentato il giovane venditore, ma ci ho giocato anch’io. Comunque sono tenuti bene e ho messo dei prezzi molto convenienti. Spero di venderne tanti». La festa proseguirà martedì 11 novembre, giorno di San Martino, con la messa alle ore 10.30, seguita dalla tradizionale vendita all’incanto (“L’Enchère”), dinanzi alla vecchia chiesa del quartiere. Alle ore 12.45 pranzo comunitario nel salone polivalente della parrocchia (su prenotazione) e, nel pomeriggio, ancora animazione con la “Badoche” e i “Joueurs de Noutra Tera”.

Da sinistra: Giuseppe Caracciolo, il giovane Luca Scapin che vende i giocattoli di famiglia e Pina Avati nell’improvvisata serra

I BAMBINI della RAMIRES sono tornati ‘a casa’ Al termine di una prolungata vacanza di ‘Ognissanti’, circa 150 bambini della scuola Ettore Ramires hanno potuto rientrare nella loro moderna, colorata e confortevole nuova scuola. L’intervento di restyling durato tre anni ha permesso di costruire anche una nuova ‘ala’ destinata ad aula per la musica, per l’educazione artistica e per la biblioteca.

■ SCUOLA GIOVANNI PEZZOLI / Una proposta educativa in collaborazione con l’Avapa

Il rispetto per gli animali si impara (anche) in classe

Gli studenti che hanno partecipato alla proposta educativa in colalborazione con il canile gattile regionale

AOSTA - Sensibilizzare i bambini al problema dell’abbandono degli animali, alla conoscenza e al rispetto degli animali e da affezione. Con questo obiettivo, le classi IV A e IV B della scuola primaria Giovanni Pezzoli dell’istituzione scolastica Eugenia Martinet di Aosta hanno seguito la proposta educativa di un’insegnante dell’istituzione scolastica e di una volontaria dell’Associazione Valdostana Protezione Animali. Attraverso racconti, filmati e letture tratte dalla rivista della Lega Antivivisezione ‘Piccole Impronte’, i bambini sono stati guidati alla conoscenza del canile, dell’Avapa e indirizzati al corretto rapporto tra uomo e animale. I bambini hanno ‘restituito’ quanto appreso con dei disegni che hanno poi partecipato al concorso di idee di ‘Allegra yes I am’ che aveva come obiettivo un progetto di comunicazione sociale per la prevenzione del randagismo. I disegni dei bambini – insieme a quelli di un coetaneo residente in Brasile – sono stati utilizzati per lo spot ‘Mondiali d’amore’, un invito a scendere in campo per vincere insieme una partita importante, quella della lotta all’abbandono, triste e crudele fenomeno diffuso in quasi tutto il mondo. ■ c.t.


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MONT BLANC

COURMAYEUR, la Valdigne riunita per commemorare reduci, Unità nazionale e forze armate COURMAYEUR - É toccato a Courmayeur, quest’anno, ospitare le celebrazioniper il giorno dell’Unità nazionale e della giornata delle forze armate 6° raduno ex combattenti e reduci dei comuni della Comunità montana Valdigne-Mont Blanc. La giornata si è aperta con la musica della banda di Courmayeur e La Salle. Dopo la messa nella chiesa di san Pantaleone si sono tenute le celebrazioni ufficiali al monumento nel giardino del Municipio di Courmayeur. (Foto Giuseppe Di Mauro)

■ COURMAYEUR / La cooperativa La Rugiada lancia l’appello a chi intendesse costruirsi l’abitazione

AAA, soci per prime case cercansi

Il progetto riguarda la costruzione di 18 alloggi, divisi in tre moduli, da circa 100 mq COURMAYEUR - Fondata nel 2002 da 21 persone, la società cooperativa ediliza La Rugiada, nata con l’obiettivo di realizzare prime case per i residenti a prezzi agevolati, deve far fronte a un’emorragia di soci e si trova oggi, a un passo dall’acquisto definitivo del terreno, a lanciare un appello. «In questi anni alcuni dei soci iniziali si sono trasferiti per motivi di lavoro, altri hanno rinunciato per il peso della crisi economica - spiega il presidente de La Rugiada, cooperativa affilita alla Fédération des coopératives valdôtaines, Teodoro (Rino) Argese -. Per poter realizzare finalmente il progetto ci manca-

Courmayeur, il Sunny Side alla Smart Gest

COURMAYEUR - Si sono concluse venerdì 7 novembre, nel tardo pomeriggio, le operazioni di verifica requisiti e la chiusura della procedura di gara per l’affidamento della gestione del Sunny Side, il ristorante del Forum Sport Center di Dolonne gestito finora direttamente della Csc. Il ristorante è stato affidato alla Smart Gest srl, società che ha già, sempre a Courmayeur, la Maison Lo Campagnar, e che ha proposto un tipo di gestione «consona a essere inserita nel contesto di un palazzetto sportivo» ha detto Roberto Rota. Sia il Sunny Side che l’Ice bar, assegnato alla società LoMo di Lodi/Mochet, dovrebbero aprire in tempo per il ponte dell’Immacolata.

no nuove forze». Il progetto prevede la realizzazione a Entrelevie, su un terreno soleggiato, di tre mo-

duli collegati con sei appartamenti ciascuno, fino a 18 alloggi complessivi dotati di ampio garage (3x6 metri, «gran-

La zona di Entrelevie dove sorge il terreno destinato a prime case

de abbastanza per due auto» sottolinea il presidente) e cantina. La zona è quella prevista dal piano regolatore proprio

per lo sviluppo di ediliza residenziale convenzionata e a far gola bastano i prezzi. Se normalmente i prezzi per

le case di Courmayeur si aggirano attorno ai 5/6mila euro a metro quadro, la Rugiada li propone a 2.500/3mila euro. «Il costo finale dipende molto dal tipo di terreno che troveremo e dal lavoro necessario per la realizzazione degli edifici - spiega Argese -. Come la stessa metratura degli appartamenti, sono cose che i soci decideranno insieme in base alle proprie esigenze, ma la forbice di prezzi è comunque questa». Gli interessati possono contattare il 347/4213679. «Più siamo e prima iniziamo» conclude il presidente ■ Erika David

■ LA SALLE / Il Museo di Scienze naturali ha aperto le porte della sua collezione

Morgex, in biblioteca nasce il gruppo di lettura della Valdigne

Rossella SCALISE inviata a La Salle

MORGEX - La lettura è un piacere individuale, ma spesso si sente la necessità di condividere le sensazioni, le emozioni, le riflessioni che scaturiscono da un libro ed è questo bisogno che sta alla base della nascita dei gruppi di lettura. L’esperienza in Italia ha preso il via alla fine degli anni ‘80. I GdL hanno realizzato un coordinamento nazionale che ha elaborato il Manifesto dei Gruppi di Lettura italiani contenente alcune regole condivise. Lo strumento essenziale di coordinamento dei GdL nazionali è il Portale dei Gruppi di Lettura ita-

Week end alla scoperta della Natura LA SALLE - Le prestigiose collezioni naturalistiche del Museo regionale di scienze naturali sono state le protagoniste di un “Week end con la Natura”, due giornate all’insegna della conoscenza e dell’esplorazione del mondo faunistico locale Grazie al Progetto Intégration et bien-être dans Les Alpes, l’8 e il 9 novembre gufi,orsi, volpi e numerose altre specie imbalsamate sono state mostrate al pubblico dopo un lungo periodo di buio, a causa dei lavori di ristrutturazione del Castello di Saint Pierre da cui provengono. All’interno della mostra vengono inoltre ricreati degli habitat naturali, diorama, per rendere più veritiere e semplici le spiegazioni degli addetti ai lavori. Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, i visitatori hanno ammirato le grandi specie autoctone, grazie al duro ed efficiente lavoro della direttrice Isabella Vanacore Falco e dei suoi collaboratori Davide, Ivana, Daniele, Fabio, Claretta, Maria e Fabienne. «Siamo onorati ed entusiasti dell’evento, - dice la direttrice e curatrice del museo - abbiamo avuto 200 prenotazioni e tanti curiosi che sono arrivate all’ultimo momento. Gli animali presenti sono oggetto di studi e ricerche scientifiche e spesso sono animali trovati deceduti e consegnati al corpo forestale. La natura è l’elemento di inclusione sociale, il progetto è nato per l’integrazione dei di-

Alcuni visitatori sabato al centro ricerche del Marais

sabili fisici e psichici, per questo motivo il week end è aperto a tutti, per non far sentire il disabile diverso ma incluso in qualcosa».

Molte le attività proposte: oltre alla visita guidata sono stati attivati degli atelier creativi, in cui sono stati creati va-

ri animali tra cui ricci, lumache e farfalle, un laboratorio per scoprire attraverso i microscopi la struttura di aracneidi e insetti ed un percorso didattico per comprendere il processo di catalogazione delle farfalle a di altri insetti rari. Oltre al museo di scienze naturali il Marais vanta una riserva naturale gestita dalla Struttura Aree Protette della Valle d’Aosta e aperta tutto l’anno, senza vincoli di accesso ma completamente a disposizione dei visitatori, onde rispettare le normali regole di comportamento.

■ LA SALLE / In 500 a Derby per la Sagra della lumaca della Lumacheria di Morgex

La chiocciola mordzassin... è servita! LA SALLE - A grande richiesta torna per il terzo anno non consecutivo la Festa della Chiocciola, grazie alla collaborazione pluriennale tra Jean Claude Brunet, proprietario della Vache Folle di Aosta e Ivan Spatari, titolare della Lumacheria di Morgex. Un week end, quello di venerdì 7 e sabato 8 novembre, all’interno delle ex casermette di La Salle, che ha visto 500 commensali accorsi per poter gustare, alla contenuta cifra di 25 euro, un prelibato menu a base di lumache. «La prenotazione era obbligatoria, per darci la possibilità di gestire al meglio le nostre risorse – le parole dello chef Brunet –. Avevamo tantissime richieste e qualcuno è rimasto a bocca asciutta, proprio perché volevamo dare ai nostri ospiti un servizio genuino e ricco. Le lumache sono versatili e possono essere abbinate a

Ivan Spatari e Jean-Claude Brunet

primi e secondi senza problemi. Ogni anno, a settembre, in base alle disponibilità di Ivan, sappiamo se la sagra sarà possibile o meno. Ci tengo a sottolineare che mi rifornisco solo ed esclusivamente da

lui, per cui se per condizioni climatiche avverse o altre ragioni non ha prodotto a sufficienza, la festa della lumaca non si organizza». Il menù prevedeva antipasto di frittura di lumache su di un letto di insalata e spiedini di lumache e pancetta, risotto con lumache e porcini e chiocciole con borlotti e guanciale in umido con polenta. «Allevare le lumache non è semplice, richiedono molta cura e pazienza e il clima rigido della Valle d’Aosta non aiuta - spiega Ivan - Seminiamo di insalata il campo adibito e recintato. Nel nostro allevamento abbiamo le pomatia e l’aspersa». Alla fine di un’abbondante scorpacciata i clienti hanno potuto digerire il cospicuo pasto scatenandosi sulle note della musica remixata di dj Fortezza e Barabu Animation. ■ ro.sc.

liani. Negli ultimi anni iniziative simili hanno iniziato a proliferare anche in Valle d’Aosta dove la stessa biblioteca regionale ne ha organizzato uno, che si riusce il secondo giovedì di ogni mese, così come l’Atelier Aleph di Aosta con “Il vizio di leggere” o ancora quello nato recentemente in collaborazione con la biblioteca di Pont-Saint-Martin. Da questa settimana anche i grandi lettori della Valdigne potranno incontrarsi per parlare delle loro letture approfittando del gruppo di lettura organizzato da Angela Bellin appoggiandosi alla biblioteca di Morgex. «Mi è molto piaciuta l’iniziativa della biblioteca di Aosta e, dal momento che qui non c’era niente di simile, ho pensato di organizzarlo io. Spero che vada bene e che chi ama leggere abbia voglia di partecipare». Il gruppo di lettura partirà martedì 11 novembre dalle 17.30 alle 19 alla biblioteca di Morgex e si terrà ogni secondo martedì del mese. «Ho scelto tre filoni (autori italiani, francesi e irlandesi) e un libro per ogni filone - spiega ancora l’ideatrice -, insieme sceglieremo i prossimi. L’idea è leggere lo stesso libro e poi condividere riflessioni, impressioni e emozioni. É un modo come un altro per socializzare e stare insieme». Per informazioni e adesioni contattare il 349-1721566. ■ er.da.


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■ sarre/ A pochi giorni dalla pronuncia della Giunta regionale sugli ambiti territoriali ottimali delle unités

«Nessuna risposta alla nostra disponibilità al confronto» Il sindaco Vallet: «Come viviamo l’attesa? Tranquilli e sereni, anche se speriamo ancora di poter condividere alcuni passaggi» sarre - «Tranquilli e sereni». Così si definiscono dall’amministrazione comunale di Sarre in attesa della pronuncia della Giunta regionale sulla loro futura collocazione nel nuovo scacchiere degli enti locali valdostani, in procinto di passare dal sistema delle comunità montane a quello delle unités des communes. Una pronuncia attesa entro giovedì 13 novembre, così come recita il comma 2 dell’articolo 10 della legge regionale 6/2014: «La Giunta regionale individua, entro un mese dalla scadenza del termine di cui al comma uno (il 13 ottobre, data entro la quale ciascun comune ha dovuto trasmettere in Regione la propria proposta di associazione, ndr), gli ambiti territoriali delle unités». Insomma, l’attesa è ormai agli sgoccioli. «Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto a suo tempo, ora non spetta più a noi prendere delle decisioni», commenta il sindaco di Sarre, Roberto Vallet, facendo chiaramente riferimento alla delibera del 21 agosto scorso approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Sarre, con la quale si dette mandato a sindaco e Giunta comunale di avviare i contatti con Jovençan, Gressan e Charvensod per l’istituzione di una nuova unité. Progetto che non andò in porto, così come non si perfezionò nemmeno l’eventuale inserimento di Sarre nell’ambito territoriale ottimale dell’attuale Comunità montana Mont

Roberto Vallet

Domenico Salvador

Emilius, anche se nel Consiglio comunale del 9 ottobre scorso gli amministratori di Sarre confermarono comunque all’unanimità la volontà di lasciare la Grand Paradis. Nonostante manchino pochi giorni alla scadenza, «a oggi nessuno ha risposto alla nostra disponibilità di metterci attorno a un tavolo e di cercare una mediazione, dalla lettera inviata il 13 ottobre in Re-

gione nessuno ci ha più fatto sapere nulla - spiega Vallet -, motivo per cui restiamo in attesa degli eventi». L’auspicio di Sarre - esplicitato in più occasioni - resta certamente quello di poter abbandonare la Grand Paradis per essere integrato nel bacino della Plaine, nonostante da qualche settimana sia iniziata a circolare anche la possibilità che - pur rimanendo nel-

la Comunità montana Grand Paradis - la gestione di alcuni suoi servizi (distretto socio sanitario e scuole in primis) possa essere trasferita nell’orbita di Aosta. «Non ho la minima idea di quello che potrà succedere, la nostra disponibilità al confronto era tesa proprio a chiarire alcuni passaggi che speriamo ancora di poter condividere», replica Vallet. Interpellato in merito a quest’ultima eventualità, l’assessore comunale Domenico Salvador - che nel Consiglio del 21 agosto scorso parlò di «opportunità grandissima da cogliere nell’ambito della nuova legge regionale» - sostiene che «col trasferimento di alcuni servizi ad Aosta avremo raccolto sempre qualcosa in più rispetto al nulla che avremmo ottenuto se non ci fossimo mossi». ■ Patrick Barmasse

ARVIER: gli ‘spingitori delle botti’ in trasferta

notizie in breve Arvier, attività musicali per ragazzi e adulti

La biblioteca comunale di Arvier organizza una serie di attività musicali, rivolte a ragazzi e adulti, con lo scopo di formare un «ensemble», aperto a vari generi e stili musicali, in grado di far vivere, sin dai primi incontri, l’emozione di fare musica insieme. Le lezioni, a cadenza settimanale, saranno strutturate in incontri collettivi e in lezioni collettive strumentali. L’incontro informativo è previsto giovedì 13 novembre alle 20.30 in biblioteca. L’iniziativa musicale sarà diretta dal chitarrista Marco Brunet e dal percussionista Marco Giovinazzo. Aymavilles, corso su cultura e disegno del mandala

La biblioteca comunale di Aymavilles, in collaborazione con la dottoressa Wilhelmina Van Veen, propone un corso su cultura e disegno del mandala (disegnare un mandala vuol dire scegliere un momento per se stessi durante il quale potersi rilassare giocando con forme e colori senza doversi preoccupare del risultato). Le lezioni - previste nella sala sopra la biblioteca - sono in programma martedì 18 novembre, martedì 2, 16 e 30 dicembre e martedì 13 gennaio 2015 sempre dalle 20 alle 22. Le iscrizioni si raccolgono entro dopodomani - mercoledì 12 novembre - in biblioteca. Arvier, avvicinamento alla musica per bambini

Trasferta in terra novarese per la squadra degli ‘spingitori delle botti’ di Arvier, presente - nella foto insieme agli organizzatori del comune di Ghemme - all’edizione 2014 della serata «Bacco e Botti» che come da tradizione ha posto il degno sigillo alla stagione agonistica del Campionato italiano del Palio delle botti

La biblioteca comunale di Arvier propone un percorso di avvicinamento alla musica in modo ludico per bambini delle scuole elementari (6-10 anni). Il laboratorio di quest’anno, articolato in 13 incontri settimanali, tutti i giovedì dalle 17 alle 18.30 a partire dal 20 novembre, sarà tenuto dal docente Enrico Bandito e sarà dedicato alle percussioni. Lunedì prossimo, 17 novembre, alle 17.30 in biblioteca, è previsto un incontro informativo con i genitori, in occasione del quale verranno presentate le attività proposte, che avranno come obiettivo lo sviluppo delle capacità individuali attraverso la condivisione nel gruppo.

■ introd / E’ quanto istituito nel corso dell’ultimo Consiglio comunale a riguardo dell’acqua non sempre potabile a Les Combes

Un gruppo di lavoro per risolvere le criticità dell’acquedotto Il sindaco Anglesio: «Inquinamento dovuto a sorgenti superficiali, abbiamo già valutato la realizzazione di un debatterizzatore» introd - Il Consiglio comunale di Introd - nell’ultima sua adunanza - ha approvato l’istituzione di un gruppo di lavoro composto dai consiglieri Franco Brunet e Loris Suino per la maggioranza e Renato Chevrère tra le fila dell’opposizione per «fare il punto della situazione e prospettare eventuali ulteriori possibili migliorie» nell’ambito delle criticità palesate - anche ultimamente dall’acquedotto comunale nell’erogazione di acqua potabile a Les Combes. Come primo passaggio ufficiale il sindaco Vittorio Anglesio ha proposto la convocazione di un incontro col progettista dell’acquedotto. Il tutto è nato dalla discus-

sione in aula di un’interpellanza presentata il 13 ottobre scorso dai consiglieri di minoranza Bruno Rollandoz, Fabrizio Bressan, Renato Chevrère e Manuela Naudin tendente a conoscere - tra le altre cose - «quali sono le cause che hanno determinato la non potabilità dell’acqua a servizio dell’acquedotto comunale», si legge nel testo dell’interpellanza, «accertato che tale problematica suscita una più che giustificata preoccupazione tra gli utenti (popolazione e turisti), anche in relazione ad avvenuti casi di sintomatologia gastroenterica». Nell’ambito della discussione in Consiglio, il primo

Les Combes di Introd al centro dell’attività ispettiva della minoranza comunale

cittadino Vittorio Anglesio - dopo aver precisato che «la causa dell’inquinamento è collegata al fatto che, trattandosi di sorgenti superficiali, queste sono facilmente inquinabili nella bella stagione dagli animali» - ha spiegato che «l’amministrazione si è occupata con assiduità del problema, effettuando sopralluoghi e incontri per cercare di individuare una soluzione definitiva al problema, verificando anche l’ipotesi di costruire un impianto di telecontrollo e di debatterizzazione a raggi UV, il cui costo è stato calcolato in 47.000 euro». A tal proposito, l’amministrazione comunale di In-

trod si è già attivata per la ricerca di finanziamenti, «ma per ora non vi sono in merito ancora risposte», si legge nella delibera del Consiglio, mentre il consigliere di opposizione Renato Chevrère ha chiesto di «verificare se sia possibile assicurare la regimazione dell’acqua del nuovo acquedotto affinché questa sia sufficiente senza l’utilizzo di altre sorgenti che potrebbero essere all’origine del problema, magari accordandosi sia col consorzio di miglioramento fondiario sia col Comune di Arvier per privilegiare la fornitura di acqua potabile a uso civile». ■ pa.ba.

■ belote / Sabato scatta da Rhêmes-St-Georges il 14° Trofeo Pro loco St-Nicolas, che si concluderà il 15 marzo 2015

Al via quattro mesi di appuntamenti all’insegna delle carte I premiati della classifica generale 2013/2014: Renzo Blanc, Donato Rumiod, Gianni Ruiu e Francesco Talarico

St-nicolas - Fervono gli ultimi preparativi in vista dell’avvio del 14° Trofeo Pro loco di St-Nicolas di belote, torneo - triennale non consecutivo - che scatterà nell’ambito della Comunità montana Grand Paradis sabato 15 novembre al bar Le Solitaire di Rhêmes-St-Georges, con ritrovo alle 21. L’organizzazione del circuito - articolato in 17 tappe fino al 15 marzo 2015 - rende noto che per ogni gara saranno premiati i primi 6, 8 oppure 10 classificati a seconda della partecipazione alla singola prova. Per ulteriori informazioni: 349 6503206. Questo il programma del circuito: 15 novembre al bar Le Solitaire di Rhêmes-StGeorges, 23 novembre all’Hôtel Grand Rousse di Rhêmes-Notre-Dames, 29 novem-

bre al bar Le Foyer de Fond di St-Nicolas, 7 dicembre al bar Chez Mario di St-Pierre, 15 dicembre all’Hôtel Notre Maison di Vetan, 21 dicembre a La Pineta di Aymavilles, 6 gennaio al bar Caminetto di Rumiod di St-Pierre, 11 gennaio all’Hôtel Vagneur di Vens, 18 gennaio all’Hôtel des Alpes di Cerellaz di Avise, 24 gennaio al bar Le Bistrot di St-Nicolas, primo febbraio al Beau Sejour di Leverogne di Arvier, 8 febbraio al bar Chalet di Runaz, 15 febbraio al Café Central di Villeneuve, 21 febbraio al Risto Self di frazione Preille a St-Pierre, primo marzo al bar ristorante Vetan, 8 marzo all’Hôtel St-Nicolas e 15 marzo gran finale alla sala polivalente di St-Nicolas. ■ p.b.


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■ oyace / Dopo una prima revoca e un bando andato deserto, a fine ottobre il neo gestore ha chiesto la risoluzione del contratto

Nuova falsa partenza per LA TOUR

Il sindaco Remo Domaine non dispera: «Possibili sviluppi a breve, altrimenti indiremo una nuova gara per l’affidamento» oyace - Non sembra proprio avere fortuna il nuovo corso (al momento ancora fermo al palo) del bar ristorante La Tour di Oyace, chiuso dal 25 gennaio scorso dopo che il suo storico gestore Lauro Collomb chiese e ottenne la rescissione del contratto dall’amministrazione comunale per poter intraprendere una nuova avventura professionale in Russia. Da quel momento ci fu una prima revoca dell’aggiudicazione definitiva della gestione dell’attività al ristoratore Giuseppe Barbustel, dopodiché ci fu l’indizione di un secondo bando di gara andato deserto, fino all’assegnazione definitiva delle strutture di bar ristorante e di dortoir

Le strutture del bar ristorante La Tour e del dortoir di località Les Gallians a Oyace

a Sergio Lia, aggiudicazione perfezionata il 16 luglio scorso con la stipula del relativo contratto. La doccia fredda per il Comune, però, è giunta a fine ottobre, col neo gestore che «ri-

chiede di essere liberato dalle proprie obbligazioni contrattuali», si legge nella delibera con cui la Giunta comunale ha revocato l’affidamento. Insomma, il bar ristorante

La Tour - l’unico presente in paese - e l’ormai completato dortoir rimangono a tutt’oggi privi di un gestore. «Non abbiamo potuto fare altro che prendere atto della volontà del signor Lia di rescindere il contratto - commenta il sindaco di Oyace, Remo Domaine -. Detto questo, ci tengo però a precisare che a breve, forse già nei prossimi giorni, potrebbero esserci degli sviluppi, visto che siamo stati già contattati da alcuni operatori interessati. Se così non fosse, sarà nostra premura pubblicare quanto prima un nuovo bando di gara, anche perché il dortoir, dopo il collaudo dell’ascensore interno, è praticamente pronto». ■ Patrick Barmasse

ETROUBLES: il paese festeggia i suoi jeunes d’antan

notizie in breve St-Oyen, al via il torneo di belote

Prenderà il via giovedì dal camping ‘Vecchio Mulino’ di StOyen, con iscrizioni dei concorrenti entro le 20 e inizio partite alle 20.30, il 5° torneo degli undici comuni di belote, circuito sulla distanza delle 11 tappe organizzato dalla sezione Avis del Grand Combin. Nell’ambito della programmazione delle attività, gli organizzatori propongono per il secondo anno consecutivo la ‘15 ore di belote’, che quest’anno si terrà sabato 6 dicembre al ‘Café de la Place’ di Allein, col 2° Trofeo Avis Grand Combin-Comunità montana Grand Paradis in programma il 21 marzo 2015 al Nouveau Foyer de Fond di Flassin, a St-Oyen. Valpelline, sabato ‘Tutto quello che non dovresti sapere per fare belle foto’

E’ in programma sabato 15 novembre, a partire dalle 21 nel salone dell’alpinismo di Valpelline, la serata di riflessione sul tema ‘Tutto quello che non dovresti sapere per fare belle foto’. L’eccentrico relatore sarà Ettone, nome d’arte di Fabio Cecconello, artista e fotografo poliedrico che definisce il suo gusto «dark» e alla ricerca di messaggi sofisticati. Bionaz-Oyace, gita ai mercatini di Natale

Le biblioteche comunali di Bionaz e Oyace rendono noto che le iscrizioni alla gita ai mercatini di Natale di Colmar, Kaysersberg e Ribeauville - prevista dal 7 all’8 dicembre - sono state prorogate fino al 19 novembre contattando direttamente la biblioteca di Oyace (da lunedì a giovedì dalle 14 alle 17, martedì e mercoledì dalle 9 alle 12 - 0165 730103). Gignod, conferenza Gli over 65 di Etroubles partecipanti alla loro fête des jeunes d’antan

Una giornata da

Cani e... Gatti! Programma

Io&il mio cane, ore 9.00-12.30

Io&il mio gatto, ore 15-18.30

- i bisogni essenziali del cane

- i bisogni essenziali del gatto

- il valore della relazione

- intelligenza felina

- educare... come?

- vivere con il gatto

con Sonia Campa

Consulente SIUA per la relazione uomo-gatto ed istruttrice cinofila e con un intervento di Laurent del centro cinofilo Yagolandia

07 Dicembre 2014

Sala Polifunzionale, via C. Gex 5 Saint Pierre (AOSTA)

Per info e iscrizioni: esterparovel@tiscali.it oppure Tel. 340-6891496.

Ambulatorio veterinario Dr.ssa Ester Parovel

Le biblioteche del Grand Combin organizzano - venerdì 28 novembre alle 20.30 nell’auditorium dell’Istituzione scolastica Grand Combin di località Chez Roncoz a Gignod - la conferenza dal titolo ‘Sai che la malattia fisica ha un senso? Sai qual è il suo significato?’. All’appuntamento parteciperà la psicologa e psicoterapeuta Monique Charbonnier.


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■ gignod / Dopo diversi rinvii causati da autorizzazioni Anas scadute e richieste di integrazioni e di rettifiche al progetto

I lavori allo svincolo di Arliod sono realtà

Il sindaco Riccardo Farcoz: «Una risposta importante in termini di sicurezza ai residenti nella parte bassa della frazione» gignod - L’intervento di messa in sicurezza sulla strada statale 27, in prossimità dell’uscita dalla parte bassa di frazione Arliod a Gignod e del contestuale innesto nella galleria che conduce alla strada regionale 28 per Bionaz, è finalmente realtà. I lavori sono scattati nei giorni scorsi, dopo diversi rinvii causati da autorizzazioni dell’Anas scadute e da richieste di integrazioni e di rettifiche nell’ambito della fase progettuale delle opere. «Si tratta di un intervento appaltato e finanziato dall’assessorato alle opere pubbliche della Regione, un intervento che era quanto mai atteso sul nostro territorio, in quanto va a dare una risposta

Il cantiere avviato in prossimità dello svincolo per la strada regionale 28 nella parte bassa di frazione Arliod a Gignod

importante in termini di sicurezza soprattutto ai residenti nella parte bassa di Arliod, in corrispondenza dell’uscita sulla strada statale 27», spiega il sindaco di Gignod, Riccardo Farcoz. Più nel dettaglio, il progetto - a

cui vi ha pensato l’amministrazione comunale - prevede una netta divisione tra l’ingresso e l’uscita dalla frazione di Arliod e l’innesto per la strada regionale 28 per Bionaz, imbocco che verrà «spostato più in avanti rispetto a dove si tro-

va attualmente», precisa ancora il primo cittadino. Nell’ambito dell’intervento, il cui costo a base d’asta risulta di 155.000 euro Iva esclusa, verrà ricavata anche «un’area di sosta per gli autoveicoli, che di fatto dividerà l’imbocco per

la strada regionale con la strada comunale in uscita dalla parte bassa di Arliod», precisa ancora Farcoz, che in riferimento alle tempistiche di perfezionamento dell’opera, afferma: «Tutto dipenderà dal tempo, in quanto l’avvio dei lavori è stato posticipato di qualche mese per non andare a interferire con l’aumento del traffico sulla statale dovuto alla stagione estiva». Per via dei lavori, qualche disagio è segnalato per coloro che, scendendo verso Aosta, devono imboccare la strada regionale 28, costretti ora a dirigersi fino in Regione Saraillon, di fronte all’Hôtel Charaban, per poi risalire a Variney. ■ Patrick Barmasse

Gran San Bernardo Flash

Oggi i funerali dell’albergatrice Andreina De Grandis Si terranno questa mattina - lunedì 10 novembre - alle 10 nella chiesa di Sant’Orso, ad Aosta, i funerali di Andreina De Grandis Brunod, storica titolare dell’Albergo Italia al Colle del Gran San Bernardo sin dagli anni ‘50. Nata a Treviso nel 1925, avrebbe compiuto 89 anni proprio oggi, lunedì. Lascia i figli Gioia e Luca, che proseguono in quell’attività che negli anni si è affermata quale primo presidio di accoglienza per turisti e viaggiatori in terra italiana.

ARSANIÈRES: le scuole del GC scendono sul green del golf club

I bimbi di scuola primaria di Variney

I bimbi di scuola primaria di Valpelline

I bimbi di scuola primaria di Roisan

gignod - «Golf Club, il futuro ora fa meno paura». Così Gazzetta Matin titolò il 27 ottobre scorso l’articolo in cui il presidente del Golf Club Arsanières, Edi Avoyer, tracciò il bilancio della stagione ormai alle spalle, dopo che un anno fa il club giunse letteralmente a un passo dal baratro tra crisi di liquidità e fornitori che bussavano alla porta per crediti insoluti. Oggi il futuro sembra proprio fare meno paura, anzi sorridere sul green dell’Arsanières, se è vero che - nell’ambito del progetto di avvicinamento al golf promosso nelle scuole dell’Istituzione scolastica Grand Combin - si sono appena conclusi i primi tre incontri autunnali (dei nove in programma nell’anno scolastico 2014/2015) che al Golf Club Arsanières hanno visto impegnati i bambini dei plessi di scuola primaria di Variney a Gignod, di Valpelline e di Roisan sotto l’attenta direzione di alcuni soci del club nelle vesti di istruttori. ■ pa.ba.


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GRAND COMBIN

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■ doues / Oltre la festa di compleanno celebrati gli alpini caduti in guerra

La cantoria compie dieci anni DOUES - La Piccola Cantoria di Doues ha festeggiato, sabato 8 novembre, un importante risultato: i 10 anni dalla nascita. La funzione delle 18 è stata seguita, come ogni anno in occasione del compleanno, da un rinfresco offerto a tutta la comunità parrocchiale. Nata 10 anni fa, con l’intento di animare la messa prefestiva del sabato, e di avvicinare anche i giovani alla chiesa, la Piccola Cantoria, diretta dall’organista Claudine Cerise , contava un bel numero di bambini e ragazzi, e da questo prese il suo nome; con il passare degli anni, i cantori sono cresciuti, sia in età che in esperienza, ed è andato a ridursi il numero di componenti. I pochi, anzi, le ‘poche ma buone’ chanteuses hanno tuttavia continuato ad offrire il loro servizio al paese, fino a raggiungere questo notevole traguardo. «Sono davvero contenta - esclama Cerise - ; effettivamente, esattamente come molta gente pensava, non mi sarei aspettata di arrivare

a spegnere dieci candeline. Oltre ad animare le messe, la Piccola Cantoria ha, in questo decennio, realizzato anche una serie di concerti, soprattutto durante i primi anni di attività: concerti in occasione del Santo Natale, dell’Epifania, insieme ad altri gruppi della Valle, e, nel 2008, anche un concerto di beneficenza a Quart, a cui parteciparono molti cori del territorio. In questi ultimi tempi stia-

mo cercando di coinvolgere di più anche i bambini del catechismo nella speranza che entrino di nuovo dei piccoli nel nostro gruppo e che si possa continuare a cantare per altri anni». Molte coriste sono infatti anche catechiste. In concomitanza con il compleanno della cantoria, si è tenuta anche la commemorazione degli alpini caduti in guerra. ■ Myriam Nex

C O M U N I TÀ M O N TA NA

La Piccola Cantoria con il parroco don Pio e la deposizione di una corona al monumento dei caduti (Foto: Riccardo Savoye)

MONT EMILIUS

Saint-Christophe, festeggiati i 102 anni di nonna Sofia

■ St-christophe / Castagnata al Croux per i primi e celebrazioni domenicali per gli altri

SAINT-Christophe - L’amministrazione comunale ha festeggiato i 102 anni di nonna Sofia nata il 6 luglio del 1912 a Verrayes che ora risiede in località Maillod di Saint-Christophe con la figlia Anna e la sua famiglia. «Nonna Gorret - riporta il sindaco Paolo Cheney - ha oltre 102 anni è simpatica e socializza volentieri gli altri e ha una memoria di ferro; ci ha raccontato della sua dura vita di lavoratrice della terra nell’azienda di famiglia sia nei campi che nella stalla». Prima di due figlie l’arzilla anziana ha dovuto, a causa della prematura scomparsa del padre, badare, insieme alla mamma, alla famiglia e all’azienda agricola. Sposata nel 1943 con Cuniberto ha cresciuto due figli.

Saint-Christophe – Fine settimana tra castagnata per anziani – sabato 8 novembre – e celebrazioni per forze armate, combattenti e reduci – domenica 9 novembre – per i cretobleins. In novanta hanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale e si sono ritrovati al Croux dove solerti volontari hanno arrostito 110 chili di castagne e servito una merenda a base di salumi, formaggi e dolci. «Ogni anno si vedono volti nuovi – racconta l’assessore Dino Barmasse – e questo fa piacere perché risponde all’obiettivo di socializzazione che ha spinto il Comune a organizzare l’evento». In prima fila per l’appuntamento commemorativo domenicale Barmasse spiega: «Abbiamo unificato le festività del 4 Novembre e dei combattenti per la libertà del 25 aprile perché è bene ricordare chi ha combattuto per l’Italia senza distinzione di fronte». A onorare la manifestazione tra gli ottanta partecipanti anche il presidente regionale degli ex combattenti e reduci Enzo Bonin e Mauro Lillaz, figlio del noto partigiano della 13a Brigata Chanoux, Vittorio Berguerand, classe 1925, ultimo partigiano cretoblein in vita e Enrico Barmasse, classe 1926, aiuto logistico nella lotta partigiana. «Anche se molti ci hanno lasciato la celebrazione rende omaggio ai valori di giustizia e libertà» ha sottolineato il sindaco Paolo Cheney nel suo discorso, ricordando Enrico Breuvé, presidente della sezione locale degli ex combattenti e reduci scomparso nel mese di agosto. ■ d.c.

Nonna Sofia con la famiglia della figlia Anna

Saint-Christophe

Flash

Si parla di Grande Guerra È in calendario lunedì 17 dicembre alle 20.45 nella sala conferenze della biblioteca comunale il secondo appuntamento dedicato al centenario dell’inizio della Grande Guerra. Il tema di cui parlerà il relatore Andrea Désandré è ‘Da Sarjevo ad Aosta, lungo il mistero della Grande Guerra’ . Nuovo orario per la biblioteca La biblioteca comunale resta aperta, da lunedì 3 novembre, dal lunedì al venerd’ dalle 14 alle 18. Chiusa sabato.

Onore a anziani, partigiani e combattenti

Celebrazioni al monumento dei caduti e due scatti della castagnata

■ nus / È stato rifatto il tetto e sono stati restaurati campanile e vetrate

Quasi 400 mila euro per i lavori alla chiesa nus - Un nuovo tetto, vetrate e campanile restaurati: sono i lavori di riqualificazione della chiesa parrocchiale illustrati nella serata di sabato 8 novembre da don Giuliano Albertinelli. Il costo del restyling ammonta a 383 mila euro. «Arrivano dall’8 per mille 150 mila euro, il Comune ha contribuito per 30 mila euro e la parrocchia ha aperto due prestiti bancari, per 155 mila euro, che dovrà restituire in dieci anni» ha speigato il parroco. Per l’occasione è stata accolta nella rinnovata chiesa la presentazione del libro “Non guardate la vita dal balcone”, della giornalista Rai Alessandra Ferraro. L’opera racconta un epocale passaggio della storia della Chiesa, cioè la rinuncia al soglio pontificio di Benedetto XVI e la nomina di Francesco,. Il testo si avvale dei contributi di Bruno Vespa, Enzo Romeo e di don Pascal Chaves Villanueva, Monsignor Antonio Staglianò e Monsignor Dario. La serata di presentazione è stata accompagnata e intervallata dai canti della corale Neuventse.

Don Giuliano Albertinelli e Alessandra Ferraro


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MONT EMILIUS flash

Nus, corso di danza

Il Comitato civico di Nus invita a partecipare al corso di avvicinamento alla danza tradizionale il cui inizio è programma da venerdì 14 novembre per proseguire per altri cinque venerdì dalle 20.30 alle 22.30 alla Maison Rosset. Il costo di partecipazione è di 25 euro per l’intero corso. Informazioni e prenotazioni ai numeri: 0165 44692, 349 4615208 e 333 6339636. Fénis, cambi in Consiglio Passaggio di testimone nel consiglio comunale di giovedì 6 novembre tra la dimissionaria Nadia Piccot e Claudio Brunier, il primo dei non eletti. L’assessore delle due ultime legislutra, entrata in Consiglio comunale nel 1990, aveva rassegnato le dimissioni il 10 ottobre «per sopraggiunti impegni professionali». Aveva puntualizzato Piccot: «nessuna frizione con il gruppo. Anzi la decisione di farmi da parte è stata presa con un certo travaglio, dopo una lunga analisi, proprio per l’ottimo rapporto e la grande collaborazione». E’ stato chiamato a fare parte della squadra di giunta Alessandro Piccot, un giovane amministratore «che avrà così l’opportunità di conoscere di più e meglio la macchina comunale dalla cabina di regia» ha puntualizzato il primo caittadino Giusto Perron. Piccot raccoglie la delega all’istruzione, mentre quella al bilancio è stata assorbita dal primo cittadino.

Alessandro Piccot, nuovo ingresso in giunta, e Claudio Brunier neo consigliere

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■ fenis / La locale associazione fu costituita nel 1974 da 25 soci

AVIS, festa per i 40 anni della sezione

Ricorda Ciro Ottolenghi uno dei fondatori: «nacque per una rivalità con Nus» FENIS - La sezione Avis ha celebrato, insieme all’annuale festa dei donatori, sabato 8 novembre, il quarantennale della sua fondazione. Capitanata da Ivo Giansetto, l’associazione conta 149 soci di cui 74 donatori attivi e contribuisci alla raccolta del sangue con una ventina di donazioni al mese. Commenta il presidente: «Le donazioni sono in calo, come in tutta la regione, del 10% ma l’associazione del paese funziona bene e si dà da fare nelle attività di promozione tra i giovani». A ricordare la costituzione nel 1974 è Ciro Ottolenghi, tra i fondatori e tra gli ex presidenti: «la sezione è nata per una questione di campanile in rivalità con Nus che se era costituito come gruppo affiliato ad Aosta, cosa che a noi andava stretta. Così, insieme ad altri, abbiamo deciso di raccogliere le 25 adesioni necessarie all’autonomia dal capoluogo e, anche se non è stato semplice, ce l’abbiamo fatta e in pochi anni da un piccolo gruppo siamo arrivati ad avere 230 associati». All’epoca alla presidenza fu nominato Riccardo Cuignon. Il ricordo del direttivo va a Viginia Pieiller, deceduta nel 2010, che «per 22 anni ha operato nella sezione nel ruolo di presidente e membro del direttivo dando molto a livello umano» e Gildo Viérin, morto nel 2008, «fondatore e con un’attività di donatore lunga 45 anni nella quale ha dato il sangue per 163 volte tanto che è stato insignito con l’onorificenza di Cavaliere

Ordine al Merito della Repubblica Italiana per i suoi meriti trasfusionali». Aggiunge Giansetto: «Un record per la sezione superato recentemente da Enrico Perruquet che ha ancora una lunga carriera di donatore davanti a sé» Tra i ricordi anche l’inaugurazione del monumento dedicato al Dono del sangue in Europa nel 25° anniversario dell’Avis di Fénis. Del direttivo fanno parte il vicepresidente Marisa Ducourtil, labarigià presidente per 17 anni, e i consiglieri Patrick Cerise, Enrico Perruquet, Thierry Pivot, Monica Stevenin, Ingrid Guolo, Ciro Ottolenghi e Ester Rosset.

La parata di labari e il presidente della sezione Ivo Giansetto

La festa è iniziata sulle note della Società Filarmonica di Fénis al Tzanté de Bouva per continuare con la sfilata dei labari a spiccare quelli delle sedi gemellate di Polesella (Ro), di Gradisca d’Isonzo (Go), dell’Association Genevois donneurs de

Saint-Christophe

Flash

Il ristorante Casale aderisce al Touring Club Per i 120 anni del Touring Club e i 50 di Unione Ristoranti del Buon Ricordo - che opera per la valorizzazione della cucina del territorio - l’hôtel e ristorante Casale di frazione condemine è entarto nel circuito dell’associazione non profit, che si occupa da oltre cent’anni di turismo, cultura e ambiente.

sang bénévoles di Ginevra, di Saint-Julien-en-Genevois, Viry e Evian dell’Alta Savoia - fino alla chiesa parrocchiale per la celebrazione della messa e per finire con la cena durante la quale sono state consegnate le benemerenze. Diploma di benemerenza in rame (8 donazioni): Sabrina Brunod, David Cerise, Paola Merivot, Michelle Perruquet, Cinzia Polpavetto; medaglia d’argento (16 donazioni): Fabio Massimo Cerquetti e Daniela Pessina; medaglia d’argento d’oro (24 donazioni): Alessandro Alliod, Laurent Brunier, Patrick Cerise, Michel Pellissier, Marlène Viérin, Ilaria Vigon; distintivo d’oro (50 donazioni): Raffaele Costanzo, Loris Diemoz; distintivo d’oro con rubino (75 donazioni): Franco Cerise; distintivo d’oro con smeraldo (100 donazioni): Sergio Brunier e Sergio Piccot; 30 anni d’iscrizione e collaborazione: Silvio Piccot; 40 anni d’iscrizione e collaborazione: Ciro Ottolenghi. ■ Danila Chenal


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È in calendario martedì 11 novembre alle 20.45 nella sala conferenze della biblioteca comunale, alle 20.45, una serata con Paolo Ragusa per parlare dei ‘no’ che servono per stare bene con gli altri e per aiutare a crescere. La serata è organizzata dalla Cooperativa La Libellula. Nus, Immagini in grigioverde Immagini in grigioverde è l’esposizione fotografica itinerante dalla collezione di Franco Mammerio che il gruppo alpini di Nus dedica al centenario della Grande Guerra. L’inaugurazione è per sabato 15 novembre alle ore 9.30 nell’auditorium comunale dove alle 20.30 il coro Ana Monte Cervino presenterà letture, canti e immagini legate al primo conflitto mondiale. La mostra sarà visitabile anche domenica 16 dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Nus, serata con Silvana De Mari La sala consiliare del municipio ospiterà giovedì 13 novembre alle 21 il medico e scrittrice di libri fantasy Silvana De Mari che presenterà La realtà dell’Orco. La storia nascosta nella letteratura fantastica. St-Marcel, gita ad Emarèse La biblioteca organizza una visita guidata al Centre d’études Abbé Trèves di Emarèse per domenica 16 novembre. Sarà possibile pranzare alla Trattoria Alpina. È necessario prenotare in biblioteca sia per la visita sia per il pranzo. Informazioni e prenotazioni in biblioteca allo 0165 778407 entro mercoledì 12 novembre. Orario martedì, mercoledì e sabato 15-18 e venenerdì 9-12 e 15-18. St-Marcel, Nati per leggere Vieni in biblioteca con la tua famiglia, ti raccontiamo una, due… tante storie! E’ l’invito della biblioteca ai bimbi dai 6 mesi ai due anni, a nonni e genitori per sabato 15 novembre dalle 16.30 alle 17.30 per letture ad alta voce nell’ambito dell’iniziativa Nati per leggere.

Antey-St-André, nella micro anche gli utenti di Torgnon ANTEY-SAINT-ANDRÉ - La microcomunità di Torgnon chiuderà e i suoi utenti – 10 - saranno trasferiti ad Antey-Saint-André. È quanto ha deciso la Comunità montana Monte Cervino alla luce del fatto che la riabilitazione collocata nella Residenza sanitaria assistita di Antey - 15 posti letto – trasloca a Saint-Pierre e che la Comunità montana si vede assegnare dall’Usl 10 posti letto. A confermarlo è il presidente Fabrizio Trèves: «In via sperimentale dislochiamo gli ospiti della microcomunità di Torgnon». Parla Trèves di «un economia di scala non inferiore ai 200 mila euro all’anno pur mantenendo la stessa qualità di servizi; se tutto va come previsto sottoscriveremo entro un paio di mesi una convenzione con l’Usl che va in questa direzione». Nessuna ripercussione per il personale. Garantisce il direttore generale dell’Usl Lorenzo Ardissone: «L’operazione non toccherà i livelli occupazionali». La Rsa di AnteySaint-André potrebbe fare, nei piani dell’Usl, da apripista all’ingresso in Valle del modello delle Case della salute, strutture dove i cittadini trovano servizi socio-sanitari di base. Dell’ipotesi di trasloco della riabilitazione se ne era parlato un anno fa sollevando le proteste degli utenti della bassa Valle.

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■ POLLEIN / I ricordi della Seconda Guerra di Efisio Celesia, classe 1922

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St-Christophe, come dire no

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MONT EMILIUS

Tra le Penne nere anche un reduce L’arzillo anziano, commerciante in pensione, si tiene in forma con lunghe passeggiate POLLEIN - Sezione degli alpini in festa sabato 8 novembre a Pollein. Le Penne Nere - 66 gli iscritti insieme a 22 soci -, guidati dal presidente Filiberto Giri e dalla madrina Augusta Celesia, dopo le celebrazioni di rito con tanto di deposizione di corona ai piedi del monumento dei caduti, si sono ritrovati, molti insieme ai familiari, all’Hôtel Diana per un momento di convivialità. A festeggiare anche Efisio Celesia, classe 1922, reduce della seconda guerra mondiale. Racconta l’arzillo anziano: «Sono stato sui fronti di Albania e Grecia quando avevo vent’anni ma sono stato fortunato perché ho beneficiato di sei mesi di convalescenza e poi è arrivato l’8 settembre del ‘43 con il rompete le righe e allora sono rientrato in

Seconda da sinistra la madrina Augusta Celesia, il presidente Filiberto Giri e il reduce Efisio Celesia

Valle d’Aosta, sono salito a Cogne e ho aspettato l’amnistia». Gli fa eco il figlio Italo: «Non ha mai sparato un colpo, fortunatamente». Per il noto commercian-

te di mangimi di Pollein sono il lavoro e l’amore l’elisir di lunga vita in salute: «ho lavorato tanto ma anche fatto tanto l’amore» dice con orgoglio. Ora si con-

cede lunghe passeggiate con il fratello Leopoldo e «vado a caccia ma non sparo agli animali» aggiunge. Per la sezione è tempo di rinnovo delle cariche ma a sentire i presenti la riconferma di Giri è scontata. A sentire i colleghi «è uno che si dà da fare». A lui tocca organizzare la gara di pesca, la tre giorni di festa all’alpe Marchaussy, le tombolate e coordinare il gruppo che dà una mano in tutte le feste di paese. Puntualizza Giri: «abbiamo anche una sede dove ci ritroviamo tutti i venerdì sera per scambiare quattro chiacchiere e giocare a carte; abbiamo organizzato anche una gara di pinnacola per le donne che hanno accolto entusiasticamente l’iniziativa». ■ Danila Chenal

Charvensod, anniversari di matrimonio Don Isidoro Giovinazzo ha accolto in chiesa 34 coppie per la tradizionale festa degli anniversari di matrimonio nella mattinata di domenica 9 novembre

M O N T E C E RV I N O MONTE CERVINO FLASH

Pontey, sabato 15 Féta dou Patron

La comunità si prepara per la Féta dou Patron dè Sèn Martén di sabato 15 novembre. I festeggiamenti debuttano alle 14.30 con l’animazione per i bimbi curata dagli animatori dell’oratorio Sèn Martin e con la dimostrazione dei giochi tradizionali del cominato del Carnaval; alle 16 si balla sulle note del duo Josianne e Blanchet. Il divertimento lascia il posto alla preghiera alle 18 con la celebrazione della messa. Alle 19.30 tutti a tavola nella struttura riscaldata del tennis coperto in località Mesaney - entro il 13 novembre alla locanda dei Castagneti di Pontey 0166 30145 – al costo di 15 euro per gli adulti – tre antipasti, un primo piatto, un secondo, formaggi, dolce e bevande -, 10 euro per gli alunni delle elementari e gratuito per i bimbi sotto i 6 anni. Dopo la cena patronale torna in pista il duo Josianne e Blanchet e dalle 23 via al White Sangria Party con la discoteca mobile planet music e l’elezione di Miss e Mister ‘Envers’ in compagnia dei coscritti. Chambave, dalla Rouletta tremila euro per i Volontari del Soccorso Il comitato della Rouletta, in cui gioco e goliardia si amalgamano, nella gara disputat sempre l’11 agosto scorso, ha raccolto tremila euro, donandoli ai Volontari del Soccorso di Châtillon-SaintVincent, di 3000 euro. «L’obiettivo non è la vittoria, ma trascorrere del tempo in allegria - spiega il presidente Diego Burgay -; in tale occasione, gli organizzatori danno anche vita a una raccolta fondi da destinare a iniziative benefiche». Prosegue Burgay: «abbiamo scelto i Volontari del soccorso di Châtillon-Saint-Vincent perché vogliamo favorire una ricaduta positiva sull’area in cui il nostro comune si trova, oltretutto costituita da servizi di cui anche gli abitanti di Chambave sono potenziali fruitori, quindi con tutto l’interesse a migliorarli sempre più». Valtournenche, giornata porte aperte al Centro sportivo martedì 11 novembre Giornata porte aperte al Centro sportivo Club de Ski di Valtournenche martedì 11 novembre dove sarà possibile provare gratuitamente tutte le attività per la stagione invernale alle porte. Si parte alle 11 con il pilates e acquaticità; alle 16.30 si comincia con il calcetto per proseguire con la ritmica; si riparte alle 19.30 con pilates, acquaticità e zumba. Accesso gratuito anche all’area benessere con l’aggiunta di un massaggio di 20 minuti: obbligatoria la prenotazione allo 0166 92698.


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■ verrayes / Consegna della maturità civica e festa a Rapy per San Martino

La patronale premia gli sportivi Verrayes - «La partecipazione è stata ottima tanto che in 370 hanno partecipato al pranzo per la patronale: è stato un pomeriggio di socializzazione durante il quale, accanto al buon cibo e alla buona musica, abbiamo reso onore ad alcuni giovani e promettenti atleti della nostra comunità e alla squadra di tsan che ha vinto lo scudetto primaverile di serie A». A parlare è il sindaco Erik Lavevaz. In mattinata, nel ricordare l’importanza di entrare a pieno diritto nella società civile, il primo cittadino ha consegnato la maturità civica, con tanto di Statuto speciale e Costituzione, ai neo diciottenni Didier Artaz, Alex Chapellu, Rayan Chaellu, Fabio Colabello, Ronald Christian Dutu, Martina Gorret, Marco Hewlett, Enrico Lombard, Michel Lucia, Eleonora Navillod, Monique Philippot, Slobodan Piccirilli Mitic, Enrica Vevey e Lorenzo Vevey. I quattro giovanissimi sportivi premiati sono stati Paolo Martignene, quinto al campionato mondiale di arrampicata, Giulia Challancin e André Philippot, rispettivamente seconda e terzo ai campionati europei di Mountain Bike e Sabrina Borettaz campionessa italiana di skiroll. Un lungo applauso per la squadra di tsan, capitanata da Elvis Berga, che ha riportato a Verrayes il titolo dopo quattordici anni. ■ d.c.

Saint-Vincent

L’amministrazione ha istituito un fondo sociale finanziato con 20 mila euro

In alto: la consegna della maturità civica e, sopra, la premiazione dei giovani sportivi

St-Vincent - L’amministrazione comunale di SaintVincent ha istituito per l’anno 2014 un fondo di riserva sociale e di altri sussidi economici rivolti alle famiglie in condizione di temporanea difficoltà a causa di disagio economico e sociale. Il fondo è destinato al pagamento di utenze e bollette arretrate. L’iniziativa è finanziata in bilancio per ventimila euro. Oltre alla cifra stanziata il fondo potrà essere integrato da parte dei consiglieri comunali che intendono devolvere parte della propria indennità di funzione. Sempre nell’ambito dei servizi sociali, la giunta comunale ha definito i parametri economici per la concessioni di riduzioni nel pagamento di mensa e scuolabus. Tutte le informazioni al link http://www.comune.saint-vincent.ao.it/di/c/cd/FONDO_SOCIALE.pdf.

■ st-vincent / Don Jean-Claude racconta come ha usato i 3.500 euro di offerte in Burundi

Una casa per i colleghi di Kaganza Acquistati, con i soldi avanzati, libri e cure mediche per i bimbi

Don Jean-Claude Bizindavyi con la parrocchiana Beatrice insieme al marito Ruggero

SAINt-VINCENt - Ci accoglie sorridente sul campetto di calcio dell’oratorio di Saint-Vincent. Un sorriso che accompagna tutta la nostra chiacchierata, nella quale descrive con passione il suo recente viaggio in Burundi, stato dell’Africa centrale fra i più poveri del mondo (nel 2012 il Prodotto interno lordo pro capite non raggiungeva i 300 dollari, 120 volte inferiore a quello italiano), dove il 65% circa della popolazione è di fede cattolica. Don Jean-Claude Bizindavyi, vice parroco di Saint-Vincent, lo scorso 20 agosto aveva fatto ritorno alla sua diocesi di Bururi, nel sud del paese, dove è rimasto sino a fine settembre. «I parrocchiani erano a conoscenza del mio viaggio racconta don Jean-Clau-

de - e una di loro, Beatrice, ha avuto l’idea di organizzare un’apericena in oratorio per raccogliere fondi che avrei potuto personalmente portare in Burundi. Mai avrei immaginato che al termine della serata, il 13 agosto scorso, nella scatola delle offerte avrei trovato ben 3.500 euro», dice ancora stupito. «Un importo davvero enorme, che dimostra quanta generosità via sia nonostante la crisi economica. Con questi soldi siamo riusciti a coronare il sogno della comunità ecclesiale di base di Migera, nella parrocchia di Kaganza, che fino ad alcune settimana fa si riuniva in una precaria capanna, periodicamente distrutta dagli eventi atmosferici. Ora, invece, hanno un solido edificio in mat-

toni con il tetto di tegole», riferisce emozionato don Jean-Claude. «Inoltre, con quello che è avanzato abbiamo acquistato quaderni per i bambini e fornito cure mediche a un bimbo che ne aveva particolare necessità». Don Jean-Claude non perde il sorriso neppure quando descrive una piccola disavventura: «Per documentare come sarebbe stato impiegato il frutto della generosità dei miei parrocchiani, mi ero premurato di portare con me una macchina fotografica. Purtroppo, l’ho dimenticata nell’auto che mi ha condotto all’aeroporto di Malpensa. Ci sono rimasto malissimo. Per fortuna, dovrei riuscire a farmi inviare qualche immagine da chi si recherà laggiù prossimamente». ■ Paolo Ciambi


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E VA N Ç O N

MONTJOVET

CHALLAND-ST-VICTOR

Domenica torna la castagnata

L’ultimo saluto all’insegnante-sindaco Mario Gianino

MONTJOVET - E’ per domenica 16 novembre l’appuntamento con la castagnata di Montjovet, messa in piedi come sempre dalla locale Pro loco. Il ritrovo è previsto alle 14.30 nell’area sportiva, dove si svolgerà anche la gara di cottura delle caldarroste riservata ai più piccoli. A completare l’abbuffata, ci sarà anche il servizio di buvette. Intanto sono state aperte le iscrizioni alla mostra mercato del Borgo di Montjovet, che andrà in scena sabato 6 dicembre a partire dalle 10.30. Oltre al mercatino per le vie, la manifestazione sarà completata dalla presenza di un carrozza con i cavalli, dalle esibizioni della cantoria Saint Germain e della filarmonica di Montjovet, nonché dalla fiaccolata lungo le vie del borgo. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il 329-5641394.

CHALLAND-ST-VICTOR - «Era una persona ottimista, sempre allegra, e tale è rimasto fino all’ultimo». Lo ricorda così, Gianluca, papà Mario Gianino (foto), ex sindaco di Challand-St-Victor, scomparso martedì scorso all’età di 64 anni. Ma Mario Gianino non era conosciuto solamente per la sua attività politica, visti i vent’anni trascorsi a insegnare matematica e scienze alle scuole medie di Brusson, per poi trasferirsi sugli impianti da

sci della Monterosa Ski. In ultimo, la voglia di stare in mezzo alla gente lo aveva portato a gestire l’edicola di Challand-St-Victor che, ora, vede il destino in bilico. «Gli piaceva parlare con la gente e con tutti era sempre ottimista e allegro continua il figlio Gianluca, riassumendo il pensiero della mamma Renata e dei pic-

■ VERRES / Dal primo gennaio apre in paese un consultorio per adolescenti

Un atout contro il disagio giovanile

Fosson: «Serviva un servizio così in bassa Valle»; Giovanzana: «Darà una grande mano» VERRES - Nel giorno in cui il consultorio per adolescenti Il Pangolo di Aosta entra di prepotenza nel dibattito del Consiglio regionale, a seguito di un’interrogazione presentata dall’UVP per chidere lumi sulla «sospensione di attività di prevenzione rivolte alle scuole secondarie di secondo grado», emerge invece una buona notizia per la bassa Valle. A darla è l’assessore alla Sanità, Antonio Fosson, che ha

Montjovet

Errata corrige

Nel numero 46 di Gazzetta Matin, in edicola lunedì 3 novembre, nell’articolo dal titolo “Montjovet: «Niente mani nelle tasche dei cittadini»” veniva data notizia di una variazione di bilancio di 50 mila euro per la messa in sicurezza del ru Chevrère, di cui si sarebbe occupato il consorzio di miglioramento fondiario Rù Chvrère et Montjovet. In realtà, la somma è destinata alle operazioni di messa in sicurezza del Ru d’Arlaz, lavori di cui si farà carico l’omonimo consorzio di miglioramento fondiario. Ci scusiamo con i diretti interessati e con i lettori per l’imprecisione.

coli Jean Pierre e Lara -. Anche negli ultimi giorni, nonostante l’evoluzione della situazione, è sempre riuscitio a trovare una parola per tirarci su di morale». Mario Gianino è ricordato con affetto anche dall’attuale sindaco di Challand-StVictor, Gabriella Minuzzo: «Insegnante, sindaco e ora edicolante - ricorda Mi-

nuzzo -, ha sempre vissuto a fondo la comunità. Ricordo che è proprio durante il suo mandato che è stata istituita la riserva del Lago di Villa, davvero un momento importante per il nostro paese. Ho ancora in mente la sua ultima immagine, solamente qualche giorno fa: era lì, fuori dalla sua edicola, a chiacchierare amabilmente con i compaesani, una scena abituale che non ci sarà più». ■ al.bi.

Montjovet: «Visti i tagli bisogna ingegnarsi per trovare le risorse»

L’edificio che ospiterà il consultorio per adolescenti

anticipato la creazione di un consultorio per adolescenti a Verrès. «La struttura aprirà a partire dal 1° gennaio e verrà ospitata nei locali dell’attuale consultorio verrezziese - spiega l’assessore -. La Struttura Complessa di Psicologia che gestisce il Pangolo ha ritenuto che fosse doveroso portare un servizio simile in bassa Valle, per fornire uno strumento utile alla lotta al disagio giovanile. Il fondo Valle, infatti, era spesso impossibilitato ad accedere a una tale risorsa, situata solamente ad Aosta, per questo abbiamo deciso di intervenire». La scelta di Verrès non pare dettata dalla casualità. «Per prima cosa, il Comune ha offerto uno spazio - continua ancora Fosson -. Inoltre, la posizione di Verrès è strategica; qui, a Pont-St-Martin e in al-

tre zone della bassa Valle la situazione non è per niente facile a livello giovanile, per cui serviva dare una risposta». Soddisfatto della scelta anche il vice sindaco, con delega alla Politiche giovanili, Stefano Giovanzana: «Sicuramente è importante avere un punto di riferimento anche in bassa Valle, visto che questo genere di servizi, solitamente, è limitato ad Aosta - chiosa Giovanzana -. Una volta potevamo contare almeno su un punto SERT, ma questa soluzione darà sicuramente una mano nella battaglia contro il disagio giovanile che, magari, all’apparenza non sembra esistere, ma che poi viene fuori andando a scavare. Com’è la situazione? Personalmente non noto grandissimi problemi di disagio, se si esclude qualche picco-

lo atto di vandalismo, che va condannato, ma che esiste da sempre. L’unica cosa che salta all’occhio, invece, è una carenza di senso civico nei giovani di oggi; bisogna spesso intervenire per ripulire le cose che lasciano in giro, tanto da spingerci a far fare dei sopralluoghi anche agli agenti di Polizia locale». ■ Alessandro Bianchet

Stefano Giovanzana

Le ex scuole di Reclou

MONTJOVET - «La priorità è quella di non gravare sui cittadini, per cui bisogna trovare delle alternative per far fronte ai continui tagli che attanagliano tutti i comuni». Con queste parole il sindaco di Montjovet, Daniela Stammena, spiega la decisione dell’amministrazione montjouvin di mettere in vendita parte del proprio patrimonio immobiliare. L’iniziativa, in particolare, riguarda le ex scuole di Reclou e un edificio in località Sommarèse a Emarèse. Per il primo, un fabbricato degli anni ‘40, utilizzato fino al 1973 come scuola e successivamente convertito a fini abitativi, la base d’asta è di 60 mila euro; l’esperimento di gara, con offerte al rial-

zo, avverrà martedì 11 novembre alle 10. Per quanto riguarda Emarèse, invece, l’edificio antico, ma ristrutturato nel 1979, verrà messo all’asta per la seconda volta, dopo che il primo tentativo è andato deserto, con il prezzo base che passerà dai 196 mila euro ai 176 mila 400 euro della nuova asta, il cui termine è fissato per il prossimo 8 aprile. «Speriamo di riuscire a trovare qualcuno interessato a queste strutture - conclude il sindaco -. Non ci sono dubbi che il motivo alla base di tutto sia la necessità di fare cassa, anche perché si tratta di edifici che per noi non sono utilizzabili nell’immediato ed è inutile lasciarli disabitati». ■ al.bi.

■ CHAMPDEPRAZ / La comunità ha festeggiato i coscritti, gli alpini e ricordato i caduti nelle guerre

Una cerimonia per omaggiare il futuro e il presente del paese Davide GENS Inviato a Champdepraz CHAMDPERAZ - Un legame intergenerazionale quello sancito ieri a Champdepraz con la cerimonia di riconoscimento ai caduti e consegna della maturità civica ai coscritti nel comune di Champdepraz, ieri domenica 9 novembre 2014. Dai coscritti del ‘96 alle sezioni dell’Ana che ieri, dopo la messa, accompagnati dalla Filarmonica di Montjovet hanno sfilato e si sono riuniti attorno al monumento ai caduti nelle due guerre mondiali in località Capoluogo. «L’Italia ripudia ogni forma di guerra - ha ricordato il sindaco di Champdepraz Luigi Berger -, dobbiamo imparare a vivere la pace ogni giorno, non solo con parole vuote, ma con azioni concrete nei rapporti quotidiani tra cittadini. La guerra non conosce vincitori ma solo vinti». La parola è poi pas-

Sopra un momento della cerimonia con il sindaco Luigi Berger

sata a Pier Giorgio Donazzan, vice presidente e vicario dell’Ana: «il nostro augurio va ai più giovani perché non dimentichino l’orrore della guerra e sappiano costruire un clima di comprensione tra i popoli. Ringrazio coloro che permettono la sopravvivenza delle sezioni Ana e per l’impegno che da sempre gli alpini svolgono nella comunità con azioni di solidarietà, secondo i valori

In alto i partecipanti alle celebrazioni Alcuni dei coscritti di Champdepraz, da sinistra Andrea, Luca, Tatiana e Fabio

che ogni alpino condivide». In un secondo momento, il sindaco ha consegnato la maturità civica ai coscritti (Andrea Contratto, Anny Dherin, Matteo e Fabio Jaccod, Luca Gamba, Gabriela Cristina Nitu Zmfir e Tatiana Monet) insieme a una copia dello Statuto speciale della Valle d’Aosta e della Costituzione della Repubblica Italiana. «La maturità - ha continuato il sindaco Berger - è una prima tappa della vita di ogni cittadino. Il traguardo della maggiore età è un’assunzione di responsabilità e l’ingresso nella vita amministrativa della comunità».


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

E VA N Ç O N

AYAS

Frachey-Champoluc: a primavera i frutti della riqualificazione AOSTA - La primavera farà vedere i frutti dell’intervento, che ora si appresta a vivere anche una seconda fase di minore entità. Stiamo parlando dei lavori di riqualificazione paesaggistica e ambientale della zona che va da Frachey a Champoluc, ad Ayas. Un lavoro, questo, dal costo di circa 226 mila euro, in gran parte coperti da finanziamenti regionali, cui ora va ad aggiun-

gersi un ultimo intervento da 30 mila euro. Ci pensa il sindaco Giorgio Munari (foto) a illustrare la natura dell’operazione. «Sulla destra orografica del torrente Evançon, nel tratto che va da Frachey a Champoluc, abbiamo messo in piedi un’opera di riqualificazione fatta di si-

stemazioni di terra, semina, taglio e sostituzione di alcune piante - spiega il primo cittadino -. Si tratta di una zona molto frequentata, soprattutto in estate, con tanti turisti che ne approfittano per fare passeggiate praticamente in piano; per questo, volevamo abbellire e va-

Arnad: I Pifferi e Tamburi scaldano i motori per l’appuntamento con il tour de force del decennale

I Pifferi e Tamburi di Arnad al gran completo

ARNAD - Folklore, musica, storia, amicizia. Questo lo slogan del gruppo musicale Pifferi e Tamburi di Arnad, che nel 2015 compirà dieci anni. Fondato nel 2005 da sette amici per animare le feste del paese, ha coinvolto nel corso degli anni diverse persone – soprattutto giovani -, portando a una trentina il numero dei componenti. Per darsi un piccolo tocco di magia abbinato all’eleganza, i membri hanno adottato due divise napoleoniche – l’una estiva e l’altra invernale – che hanno sempre suscitato ammirazione tra il pubblico. Le melodie - eseguite con pifferi, tamburi fatti a mano e gran cassa – riportano gli ascoltatori indietro nella storia, trasformando feste e sfilate della Valle d’Aosta e del Canavese in fiabe di tempi lontani. È davvero lunga la lista delle manifestazioni a cui hanno partecipato. Si ricordano in parti-

colare i carnevali di Caravino, Aosta, St-Vincent, Azeglio, Ivrea, Pont-St-Martin, Arnad, Candia e Quassolo. Il gruppo ha anche presenziato al “Raduno interprovinciale di pifferi e tamburi” di Montalto Dora, dove ha riscontrato grande successo, risultando tra i più apprezzati. «Le lodi e i molti complimenti ricevuti nel Canavese e nelle sfilate valdostane ci riempiono di orgoglio» commenta soddisfatto il direttore artistico e compositore Paolo Laurent. La serietà e l’impegno del direttivo – presieduto da Manuela Laurent – e dei componenti stessi ha permesso di programmare le uscite per un grande 2015. Da non perdere, soprattutto, la festa di apertura del periodo carnevalesco - in calendario il 23 e 24 gennaio ad Arnad -, e quella per i dieci anni del gruppo, prevista per l’estate. ■ da.ni.

Piatto tipico cercasi Lo scopo è quello di trovare una pietanza legata al territorio BRUSSON - Alla scoperta del piatto della tradizione. Su questa direzione si sta muovendo la biblioteca comunale di Brusson, che sta sviluppando la curiosa idea di organizzare un gruppo di lavoro finalizzato all’individuazione di un piatto tipico, in grado di valorizzare uno o più prodotti del paese, ma anche di caratterizzare il Comune dal punto di vista gastronomico. L’appello della biblioteca è curioso, non c’è dubbio, per cui abbiamo provato a sondare il terreno, cercando di carpire quali fossero le pietanze caratteristiche del passato. In molti, nonostante l’argomento fosse quasi “giocoso”, hanno preferito non sbilanciarsi, magari per non influenzare l’operato dell’apposito gruppo di lavoro. A sbilanciarsi è l’artista valdostano Bobo Pernettaz, che si definisce «sarto di legni esausti, che cucio su basi disparate», originario di Brusson e che ci tiene a precisare: «sono un artigiano e non uno chef». Pernettaz, però, prova ad abbozzare un’idea, tirando fuori un piatto che caratterizza il territorio, attinge alle basi della cucina povera ed è fatto con ingredienti sani e in grado di infondere vigore. Si tratta dell’ivetta: «E’ una minestra composta da acqua e latte, in

In alto tutti attratti dalle torte; a sinistra i caldarrostai e Mathilda e Gabriel; a destra Gil, Alessandro, Tommaso, Nicolò e Gabriel

vane, Felicina Colliard, e ai due più giovani, Matildha e Gabriel. A proseguire il lavoro dei giurati ci hanno pensato i bambini, aiutati volentieri da genitori e nonni, accompagnati dalla musica dei dischi scelti da Rinaldo, il dj della festa. Dunque, come fa notare

Un pezzo di Challand-St-Anselme a Nivelles, in Belgio, per il Salone della Montagna. Nica Di Pietrantonio e Paola Voulaz, proprietarie dell’albergo-ristorante La Torretta e ideatrici del gelato a km zero, hanno partecipato alla rassegna portando le particolarità del territorio e promuovendo sia la Valle d’Aosta che il loro paese

■ BRUSSON / La biblioteca prova a formare un gruppo di lavoro

Un patrono all’insegna della semplicità

la giovane Elisabetta Cammareri, seguita – nella categoria “Gusto” - da Elisa Joly e Maria Rosa Martignene e – in quella “Presentazione” – da Marie Janin e Liala Giussani a pari merito con Maria Rosa Martignene. Un riconoscimento speciale è andato alla partecipante meno gio-

Un pezzo di Challand-Saint-Anselme al Salone della Montagna di Nimelles

lorizzare il tragitto». Ora, praticamente, non resta che aspettare la primavera, anche se manca ancora qualche ritocco. «In Giunta abbiamo dato il via libera all’ultimo intervento, del costo di 30 mila euro, per mettere in sicurezza la parte iniziale del percorso - conclude Munari ; poi non resta che aspettare che cresca l’erba per goderci il risultato». ■ al.bi.

■ ARNAD / Torte, caldarroste e musica per festeggiare san Martino insieme

ARNAD - È stata una festa patronale all’insegna della semplicità quella di San Martino, nel salone comunale di Arnad domenica 9 novembre. A dare il via alla manifestazione – organizzata dalla Pro loco - sono stati gli Alpini che, sotto nubi grigie e pioggerella autunnale, hanno preparato le tradizionali mendaye (caldarroste). Nella sala riscaldata, invece, cinque Arnayot si sono riuniti attorno ad un tavolo, con il delizioso compito di degustare e giudicare i dolci preparati dai compaesani. Infatti la “Gara di Torte” è stata il fulcro dell’evento. Forse per l’alto numero di torte in gara, forse per la golosità che esse suscitavano, la giuria ha impiegato tutto il pomeriggio prima di stilare la classifica. Due erano le categorie di gara: l’una dedicata al “Gusto” e l’altra alla “Presentazione”. Ad aggiudicarsi il primo premio in entrambe è stata

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Andrea Laurent, presidente della Pro loco, sembra essere «un’esperienza da ripetere. Abbiamo avuto una buona risposta da parte del paese. Ringrazio gli alpini per le caldarroste e i commercianti che hanno contribuito alla festa offrendo premi per la gara di torte». ■ Danilo Nicod

Bobo Pernettaz

cui si mettevano pasta e riso, burro e qualche avanzo di formaggio. E’ un piatto della tradizione povera, che serviva a difendersi dal freddo e a dare un po’ di forza per affrontare le dure giornate di». Gino Saracco, assessore comunale e tra gli ideatori e promotori della festa dell’asado, pensando a qualche ricetta del passato dice: «Sicuramente una volta il piatto che veniva consumato dalla maggior parte delle persone era la minestra a base di verdure, come i porri per esempio». Insomma, gli esempi non mancano di certo; chi fosse interessato a portare avanti la propria idea e a far parte di questa iniziativa, può segnalare la propria disponibilità alla biblioteca comunale entro domenica 30 novembre. ■ Teresa Marchese

Gino Saracco

Issogne

Flash

Corsi di lavorazione dei tesssuti Una serie di iniziative legate al mondo dei tessuti. E’ l’iniziativa promossa dalla biblioteca di Issogne, in collaborazione con il lanificio Wool Box Company di Biella e la sezione ovicaprina dell’AREV. Il primo appuntamento è per sabato 15 novembre nella saletta dell’auditorium di Issogne, dalle 14 alle 18, con il corso di feltro per realizzare un paio di pantofole. Il costo è di 30-40 euro, con le prenotazioni da effettuare al 3483968850. Sabato 29 novembre toccherà alla filatura al fuso, sabato 6 dicembre ai ferri circolari tecnica continental knitting, sabato 10 gennaio tessitura al telaio pettine-liccio e sabato 14 febbraio realizzazione del sapone (Olio di oliva e Karité).


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■ CHAMPORCHER / Chiuso il sentiero La Scaletta a causa di uno smottamento; parte la caccia ai fondi per la messa in sicurezza

«E’ storico, dobbiamo riaprirlo a tutti i costi» CHAMPORCHER - «E’ un sentiero storico, a cui siamo tutti legati; dobbiamo assolutamente trovare il modo di metterlo in sicurezza e riaprirlo». E’ una sorta di appello accorato quello espresso dal sindaco di Champorcher, Mauro Gontier, in merito alla chiusura del ponte pedonale di località Pianet, sul sentiero La Scaletta, a seguito di uno smottamento che ha interessato la zona dopo le abbondanti piog-

ge delle scorse settimane. «Quella è una zona abbastanza a rischio, in quanto composta per la gran parte da rocce soggette a smottamenti - spiega il primo cittadino -. Il fatto è che non possiamo permetterci e non voglio assolutamente arrivare alla chiusura definitiva del sentiero, perché si tratta di un’antica strada che conduce ai prati di Dondena e che fa parte dell’Alta Via numero 2. In-

somma, per noi è importante a livello turistico, visto che la gente ci va con le ciaspole anche in inverno, ma anche a livello affettivo, visto che molti di noi l’hanno percorsa centinaia di volte da ragazzi». L’intervento di venerdì scorso da parte dei geologi regionali ha dato un primo responso: «Dobbiamo inizialmente mettere in sicurezza la nicchia da cui si è staccato lo smottamento e probabil-

mente provvederemo a un disgaggio - chiosa ancora Gontier -. Il problema è che dovremo accollarci la spesa, perché la Regione è a corto di risorse e non può intervenire. Ora attendiamo il preventivo di una ditta specializzata, poi vedremo in tutti i modi di trovare i fondi per intervenire; non me la sento proprio di chiudere questa strada, significa troppo per il paese». ■ Alessandro Bianchet

Un tratto del sentiero “La Scaletta” sull’Alta Via numero 2

■ DONNAS / A sollecitare il confronto tra insegnanti e genitori la dottoressa Licia Coppo venerdì 7

Una serata per imparare a riconoscere i bulli

La dottoressa ha messo in guardia sul ruolo dei gregari, dei sostenitori e di chi guarda e tace Maurizio PITTI Inviato a Donnas DONNAS - Una serata di confronto, di scambio di opinioni, di esperienze, di testimonianze, una serata di formazione per docenti, genitori, ragazzi o semplici interessati sul tema del bullismo per conoscerlo, riconoscerlo, prevenirlo e fermarlo. È quanto avvenuto a Donnas venerdì 7 novembre, organizzato dall’AFI di Donnas e dalla Biblioteca, dove la dottoressa Licia Coppo, pedagogista ed esperta di tematiche giovanili, ha intrattenuto i numerosi presenti con alcune informazioni tecniche ma soprattutto portando la propria esperienza in tema di bullismo. Un dibattito vivace e attento con l’esperta che dopo aver proiettato un filmato sul tema ha incalzato gli uditori facendo emergere situazioni, esempi, aneddoti tanto diffusi quanto sconosciuti e molto spesso sottaciuti. «In ogni classe, in ogni gruppo, in qualunque squadra c’è un Franti - ha esordito Coppo, alludendo al mascalzone del libro Cuor - ma non per forza si parla di bullismo. Bullismo è quando ci sono sopraffazioni ripetute nel tempo rivolte a compagni che non riescono a difendersi, il resto sono azioni che se contenute nella giusta misura servono a far crescere i ragazzi». Dal 2006, anno in cui scoppia sui media il caso dei maltrattamen-

ti subiti da un ragazzo down, il fenomeno del bullismo è in continua crescita «anche qui in Valle d’Aosta nonostante il 75% dei casi resti velato, nascosto Spesso però è confuso con vandalismo, baby gang, devianza» ha sottolineato la docente per spiegare poi dove accadono maggiormente gli episodi di bullismo: «sugli autobus, nei bagni, nelle palestre, negli spogliatoi, all’entrata e all’uscita di scuola. Un campanello d’allarme che deve richiama-

La dotoressa Licia Coppo ha sucitato l’interesse di molti

colarmente pericoloso» afferma ancora Coppo che continua “qual è il messaggio peggiore che si possa dare a un figlio? «Dirgli di farsi i fatti propri». Alcuni interventi in sala hanno poi confermato la presenza di alcuni fenomeni di bullismo fortunatamente al momento contenuti. Tullo, un’insegnate delle primarie, ha detto di come lei stessa abbia attivato una lezione di educazione all’affettività e di come l’esperienza sia utile ai ragazzi.

IL COMMENTO

«Nessun allarme, ma bisogna lavorare sull’educazione data dalle famiglie» DONNAS - Nessun allarme, ma queste occasioni sono sempre propizie per parlare di un argomento delicato e sensibilizzare i diretti interessati e i genitori. Il bullismo, nonché più in generale il disagio giovanile, analizzati in un incontro, non lasciano indifferenti le istituzioni, siano essere ecclesiastiche o pubbliche. «Credo che come in tantissimi posti del mondo e della nostra Regione, anche Donnas debba fare i conti questi problemi - spiega il vice parroco donnaziese Don Paolo Quattrone (foto sopra), da sempre coinvolto nei rapporti con il mondo giovanile, grazie anche alla sua incessante attività nell’Oratorio Giovanni Paolo II -. Non siamo immuni e credo che certi meccanismi nascano indipendentemente dal fatto che si viva in grandi città o piccoli Comuni». Don Quat-

Flash

Donnas: torna il corso di Danses Traditionnelles

Sport

re l’attenzione degli adulti è il ritardo metodico». Non esistono però solo le figure del bullo e della vittima, ci sono tutta un’altra serie di ruoli assolutamente importanti: i gregari (quelli che aiutano il bullo, che si sporcano le mani), i sostenitori, gli astanti (coloro che sanno, che vedono ma non fanno nulla). «È proprio questi ruoli che sono pericolosi, perché il bullismo è un fenomeno di sistema, non un fenomeno isolato ed è per questo che è parti-

Torna anche quest’anno l’iniziativa organizzata dagli amici delle Danses Traditionnelles in collaborazione con la biblioteca comprensoriale di Donnas. Il corso di avvicinamento proprio alle danses traditionnelles andrà in scena nel salone polivalente di via Binel nelle serate di giovedì 13, 20 e 27 novembre e giovedì 4 dicembre dalle 21. Le iscrizioni, da presentare per lunedì 12 novembre, possono essere effettuate telefonando in biblioteca allo 0125-806508. Arnad: in gita ai mercatini di Santa Maria Maggiore Una gita a Santa Maria Maggiore in occasione dei mercatini di Natale. E’ l’iniziativa della Pro loco di Arnad per domenica 7 dicembre, quando alle 6.45 dal piazzale del CRAi di Arnad partirà il pullman diretto verso Santa Maria Maggiore. Dopo un’intensa giornata tra oltre 200 espositori, la partenza per il rientro è prevista alle 17. La quota individuale è di 25 euro, con le prenotazioni da perfezionare entro il 30 novembre, nel supermercato Crai dei Fratelli Laurent di Arnad. Per informazioni è possibile telefonare al 340-6307439 (Alex) e 339-1399751 (Andrea).

trone, però, sposta il mirino dai giovanissimi. «In generale, in bassa Valle, questo fenomeno si avverte - continua il prete -, ma sinceramente mi preoccupa di più l’educazione che i genitori impartiscono ai propri figli. Il bullismo c’è sempre stato e parlarne fa sicuramente bene, ma la lezione serve forse più ai grandi, perché l’esempio che possiamo dare ai più giovani, nel bene o nel male, fa davvero la differenza. Molto dipende da come un ragazzo vive in famiglia: se non sei sereno e hai bisogno di qualcosa per completarti, molte volte lo vai a cercare in queste cose, che siano bullismo, atti di vandalismo, alcol o droghe. Insomma, si dice spesso che scuola e parrocchia debbano educare, ma se tutto non parte dalla famiglia ogni sforzo diventa inutile. Sicuramente il disagio giovanile, lo spaccio e il con-

sumo di sostanze stupefacenti sono dei problemi, ma un problema ancora maggiore è il capire perché si fanno queste cose: ad esempio, come vivi il fine settimana? Bevi perché sei felice e vuoi festeggiare o bevi per essere felice? Bisogna partire da queste basi per risolvere il problema, anche se il malessere è più diffuso di quanto si pensi, solo che i giovani, a differenza dei grandi, lo evidenziano e lo lasciano trasparire maggiormente». «Abbiamo scelto di dare voce a questo fenomeno sia a seguito dei casi accaduti nel recente passato, sia perché come amministrazione siamo sempre in prima fila per tutto ciò che riguarda la famiglia e la crescita delle nuove generazioni - spiega il vicesindaco Graziano Binel (foto sotto) -. Fortunatamente, per quello che posso percepire, la situazione mi sembra in leggero

miglioramento rispetto al passato; vedo un bel risveglio nei giovani, che sembrano avere molta più voglia di essere coinvolti nelle attività e nella vita del paese. Certo, i casi non mancano assolutamente, anche perché la realtà che stiamo vivendo, senza un futuro certo, non aiuta sicuramente. Fortunatamente, però, noi a Donnas possiamo contare su una realtà che offre parecchi “sfoghi” ai giovanissimi: la nostra natura, le montagne, ma soprattutto l’oratorio e la biblioteca sono un bell’esempio di come impiegare positivamente il proprio tempo e magari togliersi dalle cattive tentazioni. Insomma, se uno vuole scegliere la retta via ha le possiblità di farlo». ■ al.bi.

■ DONNAS / Partirà a breve il progetto promosso dai volontari del soccorso con il contributo dell’amministrazione comunale

Fenice porta un defibrillatore in paese DONNAS - Si chiama progetto Fenice ed è un’iniziativa promossa dagli attivissimi Volontari del soccorso di Donnas, con tanto di contributo dell’amministrazione comunale. L’idea è quella di installare finalmente un defibrillatore anche nella zona centrale del paese donnaziese. Entra nei dettagli il sindaco Amedeo Follioley: «Il comune ha deciso di dare un contributo di 1250 euro per permettere la sistemazione di un defibrillatore nella zona centrale del comune. Il resto dei soldi viene messo dall’associazione dei volontari del soccorso di Donnas, ma abbiamo assolutamente voluto dare una mano». Il posizionamento avverrà nelle prossime settimane. Per Follioley si tratta di un’iniziativa lodevole: «La nostra zona era scoperta - spiega il primo cittadino -. E’ vero che c’è il 118, ma, sperando sempre che non capiti mai nulla di urgen-

I Volontari del soccorso di Donnas in “borghese”

te, avere un defibrillatore nella zona centrale è un aspetto importantissimo». Commento ricco di soddisfazione anche da parte di Sandra Bagatella, presidente dei Volontari del Soccorso: «In questo progetto abbiamo previsto di effettuare anche i corsi di forma-

zione e l’abilitazione del personale; in questo modo, le persone formate, potranno intervenire potranno intervenire in quei 5-8 minuti fondamentali per trattare il paziente in attesa dell’arrivo dell’ambulanza». Nel frattempo, l’associazione sta preparando anche il

trasferimento della sede: «Attualmente abbiamo due sedi distaccate, una nei pressi del poliambulatorio per il progetto Aeneas e l’altra per Demetra nelle adiacenze della stazione, ma presto vorremmo riuscire a cambiare». ■ Teresa Marchese


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■ PERLOZ / Maria Genot è stata giudicata la migliore caldarrostaia

Mundé bagnate ma fortunate Nicola ROLLAND inviato a Perloz

sta edizione. Presente anche un banchetto di dolci della scuola dell’infanzia di Perloz, che ha raccolto le offerte dei partecipanti. Ad allietare e riscaldare l’atmosfera di questo più che mai autunnale appuntamento, ha contribuito invece con le sue canzoni il gruppo Note dal

Monte Marzo, che ha fatto compagnia al buon numero di presenti, intervenuti per gustarsi un prodotto tipico come le castagne, in un contesto famigliare e accogliente che, come di consueto, ha confermato di saper offrire la festa della castagna della comunità perloise.

Champorcher, celebrazioni

Da sinistra in senso orario: la giuria al lavoro; Lorenzo e Lara; il sindaco Stevenin e Maria Genot; André Yeuillaz

Pont-St-Martin: IRV, esecuzione immediata di analisi su sangue capillare

Flash

tate quelle di Maria Genot, che si è aggiudicata a fine giornata l’ambita castagna d’oro. A piazzarsi sui due gradini inferiori del podio sono state, nell’ordine, Anna Yeuillaz e Maria Rosa Buccarano, mettendo in luce un netto predominio delle quote rosa nella sfida di que-

Mont Rose

PERLOZ - «Peccato per la pioggia praticamente incessante ma anche quest’anno ci riteniamo soddisfatti dell’ottima riuscita della nostra festa della castagna» esclama la presidente della Pro loco di Perloz, Donatella Bonin. L’ormai tradizionale sagra, con l’appuntamento di ieri, domenica 9 novembre, raggiunge di fatto la sua quarantunesima edizione. Proprio dalla data scelta per la manifestazione erano nate diverse chiacchiere vista la concomitanza con la finale regionale delle Batailles des Chèvres, ma Donatella Bonin ci tiene a chiarire e gettare acqua sul fuoco affermando che «la scelta del giorno è ricaduta su questa domenica non per ripicca ma per il semplice fatto che le domeniche di ottobre erano già tutte occupate da altre sagre qui nella zona». Ad ogni modo, un buon numero di persone «provenienti anche da fuori valle e in aumento rispetto all’anno scorso - spiega Bonin - hanno preso parte al tipico pranzo a base di castagne in località Marine». Grande interesse, come al solito, l’ha suscitato la gara di cottura di caldarroste che ha visto sfidarsi a suon di spadellate ben 28 concorrenti. Ai palati degli esperti della giuria, composta tra gli altri dal sindaco Giancarlo Stevenin, le mundè più buone sono risul-

Un punto di cura per l’esecuzione immediata, in autoanalisi, di alcune analisi su sangue capillare. Questa l’iniziativa dell’IRV di Pont-SaintMartin che partirà da martedì 11 novembre. Dal martedì al venerdì, dalle 10.30 alle 12, potranno essere eseguiti esami su emoglobina glicata (per monitorare o diagnosticare iò diabete), marcatori cardiaci Troponina e D-Dimero o sul profilo lipidico (colesterolo, trigliceridi, LDL, HDL). I prezzi variano tra i 20 e i 30 euro. Per informazioni è possibile rivolgersi allo 0125-809059 o scrivere a irv.psm@gruppoirv.it.

Deposizione della corona di fiori ai piedi del monumento ai caduti

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WA L S E R

■ GRESSONEY-ST-JEAN / Un bando di gara per l’affidamento della gestione

Apre i battenti la Casa Capriata GRESSONEY-ST-JEAN - A 60 anni dal progetto definitivo presentato a Milano in occasione della X Triennale (1954) dall’architetto Carlo Mollino, e dopo varie rielaborazioni negli aspetti costruttivi, nelle dimensioni, negli appoggi a terra tra il 1946 ed il 1954, vede la sua definitiva realizzazione laddove l’architetto l’aveva pensata: all’arrivo della seggiovia di Weissmatten. La Capriata è un edificio a basso consumo energetico con tanto di serramenti esterni ad alta efficienza, di rivestimento esterno in legno termo. Il Comune di Gressoney che ha finanziato l’opera per circa 500 mila euro, ai quali si aggiunge il 30% degli sponsor, ha pubblicato il bando per l’affidamento del complesso e «ci sono già delle richieste - confida il sindaco Luigi Chiavenuto - tanto che lunedì 10 novembre, tempo permettendo, saliremo per la visione della struttura con coloro che hanno fatto richiesta di affidamento». Per il primo cittadino non è questione di fare cassa - la base d’asta è di 4.000 eu-

ro all’anno - «ma di valorizzare la Casa Capriata, nel farne conoscere l’alto valore culturale che nelle nostre intenzioni deve costituire, prima della funzione di rifugio, una attrattiva per quel turismo culturale». Per Chiavenuto la struttura deve «diventare un punto di incontro per gli sciatori, ritrovo per gli alpinisti o semplici gitanti che vogliono rag-

giungere la località dalla quale sono possibili molte e valide escursioni». Il contratto avrà una durata di 6 anni, eventualmente prorogabile alla scadenza, ma con un massimo in ogni caso di altri 6 anni. Conclude Chiavenuto: «Ci siamo riservati la facoltà di organizzare direttamente o autorizzare altri soggetti pubblici o privati fino a quattro even-

ti all’anno». La struttura si estende su tre piani: il piano terra adibito a bar e ristorante con terrazzosolarium, al primoun ristorante da 20 posti, i servizi igienici, il locale termico, al secondo due camere da letto e un servizio. L’inaugurazione è in calendario il 5 o 6 dicembre, secondo quanto riferito dal sindaco. ■ Franco ormea

L’affitto a base d’asta è di quattromila euro all’anno

■ GABY / I lavori al campo santo divisi in due lotti; per la viabilità si va verso l’allargamento della strettoia “anti spazzaneve”

Sotto l’albero interventi al cimitero e Kiamourseyra GABY - Una prima parte potrebbe essere pronta entro la fine dell’anno, mentre per l’altra si dovrà attendere almeno il 2015. E’ stato diviso in due lotti, infatti, l’intervento di restyling del cimitero di Gaby, che prevede una spesa totale di circa 70 mila euro. «Vista la situazione attuale abbiamo preferito dividere il lavoro in due parti - spiega il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Francesco Valerio -. Prima di Natale, meteo permettendo, speriamo di realizzare una seconda uscita dalla parte del cimite-

ro nuovo e di adeguare gli accessi rendendoli fruibili dai disabili. Questo intervento sarà di circa 32 mila euro. Per la seconda parte, invece, speriamo di mettere in appalto il lavoro nel 2015: questo riguarderà il rifacimento della pavimentazione interna, nonché la sistemazione della camera mortuaria, che inizia a essere un po’ malandata». In materia di interventi, anche la viabilità potrebbe subire una piccola modifica attesa da tanto tempo, come spiega ancora il vice sindaco Valerio, parlando

La strettoia situata dietro la chiesa parrocchiale di Gaby

di località Kiamourseyra, nella zona alle spalle della chiesa parrocchiale: «C’è un restringi-

mento della strada che non permette il passaggio dello spartineve - spiega ancora Francesco

Valerio -. Così gli operai sono costretti a creare dei cumuli in entrata e in uscita per poi andare a rimuoverli con la pala. E’ un aggravio di lavoro, nonché un disagio per la comunità, soprattutto tenendo conto che la zona è in pieno centro. E’ da tanto che si parla di questo intervento, ma finalmente forse riusciremo a portarlo a termine. Vorremmo già raggiungere il traguardo per questo inverno, ma ancora una volta quasi tutto dipende dalle condizioni meteorologiche». ■ al.bi.


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UNIVERSUM ACADEMY L

le passioni dell’uomo trasformate in poesia

a cultura come mezzo per esternare le passioni umane. Questo il tema emerso domenica 9 durante la cerimonia del Premio Internazionale Città di Aosta giunto, malgrado le difficoltà dovute alla mancanza di fondi, alla sua 11ª edizione. All’evento – organizzato da Fiorella Venturella presidente della sezione aostana dell’associazione internazionale Universum Academy – ha preso parte anche l’assessore comunale Marco Sorbara che, durante il suo intervento di apertura, ha voluto sottolineare l’importanza quotidiana della cultura e dell’insegnamento. I premi – assegnati da una giuria di esperti – sono stati suddivisi in sei categorie. I valdostani hanno fatto incetta di riconoscimenti: secondo e primo premio nella categoria “Poesia singola non pubblicata” grazie a Evelyne Perotti di Châtillon e Milena Maria Battistino di Aosta, seconda piazza per

le medie i vincitori sono stati Serena Borre e tutta la classe terza dell’istituto Émile Lexert. Infine i premi speciali in ricordo di Cristina Bassi, Jean Cristophe Caso e Giulio Dolchi sono stati guadagnati da Cinzia Morina di Aosta, Anita Abramo e Sonia Morato di La Thuile. Mentre Mario Trèves di Emarèse si è meritato il riconoscimento dall’Universum Academy grazie all’opera di ricerca sulla storia degli sport popolari nel suo comune natio. ■ Alex Muratori

Foto di gruppo dei premiati ieri, domenica 9 novembre, e accanto una delle classi premiate

Pascasia Marqué ne “Libri di poesia”, si è invece guadagnata il primo posto Laura Costa Damarco per quanto riguarda i

“Racconti inediti”. Non sono mancati gli onori neanche ai più piccoli. Si sono infatti meritati la targa i giovanissimi

Yury De Cristo, Fidams Arejem,Isabelle Palmas e Youssef Cihi della seconda elementare quartiere Cogne. Per le scuo-

EVENTO - I ragazzi del Liceo Berard di Aosta hanno realizzato uno spettacolo per il 25° anniversario del ricongiungimento a Berlino del popolo tedesco

Colori e musica per ricordare la caduta del MURO AOSTA - Letture, musiche, video hanno fatto da contorno, venerdì 7 novembre, nel teatro della Cittadella dei Giovani di Aosta, al prodotto finale di un’attività laboratoriale che ha coinvolto gli studenti del Liceo Bérard di Aosta, la riciostruzione ismbolica di un muro, realizzato nell’ambito del 25° anniversario della caduta del Muro di Berlino avvenuta il 9 novembre 1989 che fece da prologo alla riunificazione della Germania. Gli studenti del linguistico e dello scientifico hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto svolgendo un lavoro pomeridiano, divisi in vari gruppi, per preparare la lettura di brani di letteratura e giornali, poesie, musica, spettacolo danzante, video d’epoca e, in particolare, la riproduzione simbolica del Muro di Berlino di una decina metri. Tra i vari studenti impegnati nella realizzazione di questo progetto a

parlare sono Francesca Ciaffi e Alice Capra, «abbiamo avuto poco tempo per realizzare il tutto con lavori individuali creando un lavoro collettivo; la professoressa Mania è stata colei che ha portato avanti la realizzazione del progetto per l’anniversario della caduta del Muro di Berlino, coinvolgendoci in quest’attività che ci ha tenuto im-

I ragazzi del Liceo Berard che hanno lavorato al progetto realizzando una mostra e uno spettacolo sul Muro di Berlino

pegnati fuori dall’orario scolastico; lo spettacolo è stato un mix di documentari e attività degli alunni per creare qualcosa di interessante ma allo stesso tempo divertente per il pubblico». Assolutamente soddisfatta della serata e or-

gogliosa del lavoro svolto dai suoi ragazzi la professoressa Gabriella Mania: «abbiamo realizzato questo progetto per la ricorrenza del 25° anniversario della caduta del Muro di Berlino che è stato uno degli avvenimenti più importanti della storia; per questo progetto abbiamo fatto 2 laboratori, uno per la creazione della mostra (aperta fino al 15 novembre, dalle 8 alle 20, ndr) e del materiale utilizzato e uno per preparare lo spettacolo danzante e canoro; hanno collaborato un centinaio di ragazzi che si sono dimostrati disponibili a svolgere il lavoro durante i pomeriggi; la riproduzione simbolica del Muro di Berlino lungo 10 metri e tutto colorato è stata una sorpresa per lo spettacolo di questa sera; sono molto soddisfatta per la serata, per l’impegno dei ragazzi e per il pubblico presente che ha riempito il teatro della Cittadella dei Giovani». ■ Michael Ghignone


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SPETTACOLO - Marcorè e la Banda Osiris sabato 15 e domenica 16 allo Splendor per la Saison

I Fab Four secondo Neri Un’immagine dello spettacolo Beatles Submarine

Aosta - Attore, ma anche cantante, doppiatore, imitatore, comico, conduttore... Quale cappello indosserà il versatile Neri Marcorè questa volta? Lo showman marchigiano tornerà ad Aosta, al Teatro Splendor, sabato

Saison culturelle

EDITORIA - Presentato sabato 8 ad Aosta il libro “Valdostanismo”

I pilastri dell’identità valdostana di Luca MERCANTI

aosta - Il territorio, l’ambiente e clima; l’organizzazione e l’autogoverno; la particolarità linguistica; la religione: sono i quattro pilastri sui quali si basano - secondo Luca Poggianti e Mauro Caniggia Nicolotti - il sistema identitario valdostano e l’autonomia della Valle d’Aosta. Lo hanno spiegato sabato 8, all’Hotel des Etats ad Aosta i due autori di “Valdostanismo” (neologismo coniato sulla base dei quattro pilastri), il libro edito da “La Vallée” e già in edicola (64 pagine a 7,50 euro). «E’ un pamphlet, un libricino ma corposo, che respinge gli scetticismi sulle ragioni dell’autonomia valdostana, ristabilendo la verità storica - hanno spiegato Luca Poggianti e Mauro Caniggia Nicolotti, fondatori del Movimento Pays d’Aoste -. La presentazione di “Valdostanismo” è stata anche l’occasione per festeggiare i 25 anni del Centro Studi de Tillier e dell’As-

Luca Poggianti e Mauro Caniggia Nicolotti hanno presentato il loro ultimo lavoro

sociazione Manzetti, di cui Poggianti e Caniggia Nicolotti sono i fondatori. «Con Valdostanismo crediamo di fornire uno strumento utile di riflessione a chi non comprende il senso della specialità valdostana - ha detto Poggianti -. la scintilla partì con quella trasmissione televisiva nella quale veniva chiesto ad alcuni valdostani: perché siete autonomi? Dalle risposte più disparate e incerte nacque la nostra idea della ricerca storica delle ragioni. Una ricerca che ha portato all’individuazione dei

pilastri della nostra identità, del nostro regionalismo, dove la lingua francese non è il primo, perché se dovessimo oggi basare la difesa della nostra autonomia sul Francese perderemmo». «Vorremmo che si sviluppasse su questi quattro pilasti l’âme du pays - ha detto Caniggia Nicolotti -, perché per noi c’è uno e un solo popolo valdostano. Valdostano è chi vuole esserlo, chi ama la Valle, riconosce le sue radici e condivide le sue particolarità, che sono talmente tante da farla essere un luogo identitario di autogoverno».

Flash

Cronenberg e Eastwood al Giro del Mondo in 50 film Al Cinéma de la Ville sbarcano i grandi maestri del cinema. Per il terzo appuntamento il Giro del Mondo in 50 film propone “Maps to the stars” di David Cronenberg (martedì 11 alle 16 e 20.15 e mercoledì 12 alle 18.15 e 22.30), con il quale il regista si confronta per la prima volta con sogni, desideri, nevrosi e incubi di Hollywood. Protagonista della storia Havana Segrand (Julianne Moore), attrice alle prese con uno scomodo ruolo. A seguire “Jersey boys” di Clint Eastwood (martedì 11 alle 18 e 22.30 e mercoledì 12 alle 16 e 20.15) film con il quale il regista torna alla sua antica passione per la musica con un ritratto d’epoca, siamo negli anni Sessanta, seguendo la parabola di ascesa e caduta di quattro giovani malavitosi del New Jersey che danno vita al gruppo rock The Four Seasons.

NOVITÀ - La web radio del centro giovani Hibou di Châtillon ha iniziato ieri le trasmissioni

Ibou network, #entusiasmodilagante châtillon - #entusiasmodilagante e #nofear sono le parole chiave che i ragazzi del centro giovani Hibou di Châtillon hanno scelto per raccontare con un hashtag la loro nuova avventura. Da ieri, domenica 9 novembre, con la trasmissioen andata in onda alle 18, è ufficialmente nata Ibou network, la web radio ideata nell’ambito del piano di interrvento per l’attuazione di progetti in favore dei giovani da parte dell’amministrazione regionale, finanziato dal bando Giovani in M.o.t.o. 2013. «Con il nostro progetto tentiamo di stuzzicare l’interesse dei giovani per quanto riguarda la produzione audio digitale - spiega il referente Ludovico Bonora -. Inoltre, ci proponiamo di coinvolgere quella categoria giovanile che vuole mettersi in gioco ed esprimere le proprie doti artistiche, culturali o intellettuali. la socializzazioneee l’incontro tra più giovani può diventare un vero e proprio “laboratorio di idee” che, oltre all’esternazione delle doti di ognuno può diventare momento trainante per nuove realtà di lavoro». Una decina i ragazzi che al momento hanno aderito all’iniziativa, ma Ibou network è aperto a ogni nuova proposta e cerca di fare rete con le altre associazioni. Partner del progetto il centro giovani e FastAlp di Pont-SaintMartin che fornisce le attrezzature e la banda per la trasmissione. Per la prima settimana sperimentale di diffusione i ragazzi trasmetteranno puntate pi-

15 e domenica 16 novembre, con “Beatles Submarine”, accompagnato dai pazzi musicisti della Banda Osiris. Un po’ spettacolo, un po’ concerto, “Beatles Submarine” è un’esplorazione del mondo beatlesia-

no tra parodia, surrealismo e rifacimenti storpiati dei brani più famosi dei Fab Four. Canzoni, musiche, ma anche riferimenti biografici e fatti di cronaca, come l’assassinio di John Lennon raccontato dallo stesso Marcorè supportato dalla maestria dei quattro professori vercellesi della Banda Osiris Sandro Berti (mandolino, violino, trombone), Gianluigi Carlone (voce, sax), Roberto Carlone (trombone, pianoforte), Giancarlo Macrì (percussioni, batteria, bassotuba) capaci di suonare, pare, tutti gli strumenti del mondo, e di fondere musica, teatro e comicità in una formula che sin dai loro esordi ha subito incontrato il favore del pubblico. Fil rouge dello spettacolo musical-teatrale le immagini di Daniela Dal Cin che scorrono alle spalle degli attori-musicisti-cantanti e il video di Francesco Frongia. Lo spettacolo è una produzione del Teatro dell’Archivolto per la regia (e i testi) di Giorgio Gallione. Appuntamento sabato 15 e domenica 16 novembre alle 21 al Teatro Splendor. Biglietti a 24 euro per la platea (18 ridotto) e 18 euro per la galleria (15 ridotto). ■ e.d.

...Pillole di cultura...

Charaban, da lunedì 17 la vendita dei biglietti

“Le s-ingnouyondze di penchonnà” scritta da Raymond Vautherin, “L’anglé” di Paola Vuyet e “Nostradamus” di Walter Riblan sono le tre pièces che comporrano Lo Charaban n°46, in programma al Teatro Giacosa da lunedì 24 a domenica 30 novembre. La vendita dei biglietti (12 euro) inizia lunedì 17 novembre, si ricorda che ogni persona potrà acquistare fino a un massimo di 20 biglietti a testa. Come da tradizione, sotto i portici di via Xavier de Maistre, si terrà la classica veillà spontanea di chi passa la notte all’adiaccio tra canti, musica e vin brulé per essere tra i primi ad aggiudicarsi i biglietti. Souvenì de Marco Cerisey a Gignod la 17ª edizione

L’area ricreativa di Gignod ospiterà, domenica 16 novembre, a partire dalle 14, il 17° Souvenì de Marco Cerisey et di joueur que son pamë. Folklore e musica a cura del Coro Sant’Orso, la Clicca de Saint-Martin de Corléans, il gruppo folk Les Sallereins, la Nouvelle Harmonie di Saint-Pierre, Les Notes Fleuries du Grand Paradis e tanti fisarmonicisti e musicanti. I no che aiutano a crescere in biblioteca a Saint-Christophe

Alcuni dei ragazzi che hanno dato vita alla web radio

lota di programmi che intendono costruire e tanta musica, «perché non avevamo una vera e propria scaletta - dice ancora Bonora -. Dalla prossima settimana inizieremo a

registrare programmi più seri. Ad esempio abbiamo in cantiere un programma che presenta alcune associazioni, un altro sul lavoro, un altro su libri e film. Tra le varie trasmis-

sioni passeremo anche delle playlist musicali». Non resta che seguirli e supportarli su www.ibounetwork. net. ■ er.da.

Pinocchio giramondo alla Cittadella aosta - Il celebre burattino nato dalla penna e dalla fantasia di Collodi è il protagonista di “Pinocchio giramondo”, la mostra itinerante e collettiva ideata da Savi Arbola Appiani e dallo scultore Lino Monopoli, per l’organizzazione dell’associazione “Ponte degli Artisti e Oltre” con il critico d’arte Mattea Micello. La mostra è arrivata “nell’Augustacittà”, ospitata dalla Cittadella dei Giovani di Aosta e vi rimarrà fino al 16 novembre. Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare il personaggio di Pinocchio attualizzandone l’immagine attraverso l’interpretazione artistica di oltre 50 artisti provenienti da tutto il mondo, tra cui alcuni valdostani (Giancarlo Muzzolon, Ladislao Mastella, Lydia Brunod, Vanda Sarteur e Lucrezia Pongan, tra gli altri), che hanno interpretato secondo il proprio gusto

e la propria vena creativa il burattino. Tra gli artisti vi sarà anche lo scultore Lino Monopoli, che costruisce Pinocchi di ogni tipo con legni di recupero. Durante il periodo dell’allestimento, saranno organizzati degli eventi a tema: il 10 e 11 novembre si terrà un incontro con alcuni alunni delle scuole primarie aostane; il 14 pomeriggio sarà la volta di due classi della scuola materna; sabato 15 novembre, dalle 16 sono previsti spettacoli e performance con il cantautore Luciano D’Addetta, il pittore Sergio Mei che dipinge Pinocchio con la musica della pizzica – e un gruppo di “skin art” che proporrà la creazione di un quadro a più mani; infine, si terrà un’attività laboratoriale di pittura su tela per bambini. ■ r.g.

“Imparare a dire no” è il tema della serata organizzata dalla cooperativa La Libellula, con il patrocinio del Comune di SaintChristophe, in programma martedì 11 novembre alle 20.45 in biblioteca a St-Christophe. Interverrà Paolo Ragusa, formatore, counselor e mediatore di comunità, vice presidente e coordinatore del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti di Piacenza. Tema della serata l’importanza di imparare ad affrontare le relazioni che presentano delle divergenze o conflitti per superarli senza esserne sopraffatti. Libertà, regole e trasgressioni: gli studenti incontrano l’ex magistrato Gherardo Colombo

Il salone delle manifestazioni ospiterà, martedì 11 alle 10, l’incontro-dibattito “Libertà, Regole e Trasgressioni” con l’ex magistrato del pool di Mani Pulite, Gherardo Colombo. L’incontro è destinato ai dirigenti scolastici, ai docenti, e agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado della Regione. Danza, masterclass di teatro-danza con Elena Pisu L’Institut de Danse du Val d’Aoste organizza un nuovo ciclo di Masterclass di teatro-danza, condotto dalla danzatrice e coreografa Elena Pisu, e dedicato a giovani e adulti, attori, danzatori, amatori e professionisti. Il laboratorio si terrà il 15 e 26 novembre(sabato 14.30-22 e domenica 10-18), nei locali dell’Institut in località La Borettaz 7 a Gressan e proseguirà fino a giugno 2015. Laboratorio di fumetto al Biblio-museo di Morgex Il Biblio-museo del fumetto di Morgex ospiterà il 22 novembre, 6 e 20 dicembre, dalle 14.30 alle 17.30, un laboratorio di fumetto per i ragazzini tra i 7 e i 13 anni, tenuto da Erika Centomo. Il costo complessivo delle tre lezioni è di 45 euro. Info e iscrizioni 349-4690965.


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DANZA - Buoni risultati all’Yagp di Parigi per tre giovani ballerini dell’École et conservatoire de danse

In punta di piedi inseguendo New York charvensod - «Ora sappiamo di potercela fare se vogliamo e se lavoriamo duramente per tutto l’anno». A Leonardo, Lucrezia e Federica -disturbati durante le lezioni alla palestra Sami di Pont Suaz- brillano ancora gli occhi raccontando l’esperienza fatta alla scuola dell’Opéra di Parigi per lo Youth America Grand Prix, prestigioso concorso di danza che, dal 31 ottobre al 2 novembre, ha selezionato ballerini da tutto il mondo per la finale che il prossimo anno si terrà a New York. A rappresentare l’Italia c’erano anche tre giovani ballerini valdostani, Leonardo Sinopoli (16 anni), Lucrezia Spinetti (17) e la giovanissima Federica Scarfò (13 anni) dell’Institut et Conservatoire de Danse di Ellada Mex, direttrice artistica, coreografa nonché presidente della Fed (Fédération éuropéenne de la danse). «Abbiamo seguito alcuni stage e partecipato a diverse selezioni - spiegano i giovani ballerini - il livello era decisamente alto e per noi è stata un’occasione unica per poterci confrontare e capire il livello della nostra preparazione». Livello decisamente buono visti i risultati ottenuti. «Il punteggio minimo per poter accedere alle finali di New York era di 95 centesimi - dicono -, noi abbiamo totalizzato punteggi tutti attorno ai 90/100, per questo motivo crediamo che il prossimo anno, se lavoriamo bene e ascoltiamo la nostra maestra, possiamo farcela». I ragazzi hanno presentato variazioni da La Bella Addormentata, Paquita e il pas de deux da Lo Schiaccianoci. A osservarli e giudicarli i

direttori dei principali teatri di tutto il mondo, un’occasione unica per mettersi in luce da parte di chi, come Lucrezia, Leonardo e Federica, sogna di danzare professionalmente nelle compagnie di balletto. Per coronare il loro sogno i tre ballerini lavorano dura-

mente, seguendo le lezioni di Ellada Mex per 18 ore a settimana con il programma Vaganova «metodo dal quale provengono i migliori ballerini al mondo» sottolineano con orgoglio i tre giovani. Impegno che affiancano alla scuola: liceo musicale per Leonardo, liceo delle

scienze umane per Lucrezia e scuola media Einaudi per Federica. «Se ti piace davvero quello che fai non è un peso - assicurano -, l’importante è essere determinati, costanti, ascoltare la maestra e pensare sempre intensamente al proprio obiettivo». ■ Erika David

Da sinistra Federica Scarfò, Lucrezia Spinetti, Ellada Mex e Leonardo Sinopoli

MUSICA - Dal 5° Salerno Festival il coro giovanile del Grand Paradis dà il via alle celebrazioni del quindicennale

Le Notes Fleuries, cantano al mare i loro 15 anni aosta - Sono iniziati in grande stile i festeggiamenti per il quindicennale del coro “Les Notes Flueries du Grand Paradis”, appena rientrato dalla trasferta sulla costiera Amalfitana per il 5° Salerno Festival che si è tenuto l’8 e 9 novembre. «È stata un’esperienza senz’altro positiva per i ragazzi, che hanno cantato in contesti e occasioni molto variegate» spiega la direttrice Ornella Manella. «Siamo stati impegnati in due concerti, uno a Salerno e uno a Vietri sul Mare, e in maratone canore all’aperto, un ottimo allenamento e una fantastica opportunità per socializzare anche con altri coristi di varie parti d’Italia». Il Festival campano ha visto inoltre la partecipazione del coro “La Manda” di Hône, «perfetta occasione per rappresentare insieme la Valle d’Aosta in questa manifestazione» prosegue Ornella Manella. La nascita del coro Si inaugurano dunque i festeggiamenti per il quindicennale del coro: nato nel 1997 come coro scolastico grazie all’entusiasmo del-

le insegnanti di educazione musicale della scuola “Maria Ida Viglino” di Villeneuve, nel ’99 si è costituito come coro ufficiale della Comunità Montana Grand Paradis. Composto oggi da 36 ragazzi tra i 14 ed i 30 anni, è diretto da Ornella Manella si avvale della collaborazione delle pianiste Viviana Zanardo e Annarosa Ronc. Numerose sono le partecipazioni del coro a rassegne corali valdostane e non, così come le trasferte in Italia e all’estero: il repertorio di canti popolari e polifonici ha fatto incetta di riconoscimenti come

le segnalazioni collezionate all’Assemblée Régionale de Chant Choral per 8 anni consecutivi, il terzo premio al Concorso Internazionale “Città di Rimini” nel 2007, il primo posto al Concorso Internazionale di Stresa nel 2009, il “Premio del Pubblico” al Grand Prix della Valle d’Aosta nel 2012 e le tre Fasce d’Oro vinte al Concorso Nazionale di Quartiano nel 2008, 2010 e 2012. «Impegno e passione pagano e inducono sempre nuovi coristi ad unirsi a noi, come dimostrano i 7 nuovi ingressi di quest’anno» commenta la Manella. «Per il

quindicennale abbiamo pensato ad una serie di concerti che si svolgeranno durante l’anno con cori ospiti, rinfreschi e mostre fotografiche. Stiamo mettendo insieme il materiale, 15 anni di ricordi non sono pochi!». I prossimi impegni Oltre a questi preparativi ci sono poi i normali impegni in agenda: il 16 novembre Les Notes parteciperanno infatti alla XVI edizione del “Souvenir di Marco Cerisey” a Gignod, il 28 canterà all’annuale concerto di Santa Cecilia con la banda “La Meusecca” di

Sarre alle scuole in frazione Tissoret. Il 6 dicembre aprirà invece le festività natalizie di Courmayeur animando la tradizionale accensione dell’albero di Natale sulla piazza della chiesa, mentre il 13 dicembre sarà impegnato nell’esecuzione della “Cantata alle stelle” nella chiesa di Châtillon con il coro Arcova e con l’Orchestre d’Harmonie du Val d’Aoste. Appuntamento poi il 20 dicembre all’Auditorium delle scuole di Villeneuve per il primo dei tre concerti previsti per i 15 anni. ■ r.g.

BIBLIOTECA VIVENTE, quando le persone diventano storie da ascoltare Aosta - Ogni persona porta con sé una storia diversa e ogni storia di vita va rispettata e merita di essere conosciuta. Chi non vorrebbe che sia il protagonista stesso della storia a narrarla? Questo l’obiettivo della manifestazione promossa da Dora Donne in Valle d’Aosta che prevede due incontri formativi prima del fatidico giorno di consultazione dei libri viventi. Il progetto nasce nel 2000 per volontà dell’ong danese Stop The Violence in Danimarca ed è stata promossa in molti Paesi europei compresa l’Italia. La scintilla che ha segnato la nascita di questo progetto è stato il pestaggio messo in atto nei confronti di un ragazzo omosessuale, la “biblioteca vivente’’ infatti vuole incentivare il rispetto alle differenze e creare un dialogo interculturale. Gli organizzatori della manifestazione hanno seguito una formazione specifica sul progetto e hanno

previsto due incontri informativi il 12 e il 19 novembre al Csv di Aosta, alle 18, per spiegare di che cosa si tratta. Una “biblioteca vivente” è una biblioteca dove i libri sono persone che raccontano una storia o meglio quella parte della loro storia personale che più spesso desta negli altri curiosità o viene fraintesa o suscita diffidenza e pregiudizio. Leggere un “libro vivente” significa superare pregiudizi, stereotipi e idee preconcette attraverso il dialogo con l’altro da sé, significa imparare a conoscere gli altri al di là delle apparenze. Il 22 novembre invece l’evento entrerà nel vivo coinvolgendo le persone su diversi piani: si potrà essere lettori e lettrici, dunque si potranno scoprire le diverse storie che i “libri viventi’’, e cioè le persone che porteranno la loro storia al Csv,

hanno da raccontare. «Vogliamo far passare il messaggio che le differenze sono una ricchezza – spiega Viviana Rosi di Dora Donne in Valle d’Aosta -; non per forza tutte le storie devono essere drammatiche o avere come tema la discriminazione sessuale, anzi, noi speriamo che tanta gente voglia raccontare la propri storia, in modo che i libri di cui la biblioteca si comporrà siano tutti diversi». In un momento di grande difficoltà sul piano delle relazioni sociali e della lotta a qualsivoglia tipologia di discriminazione l’evento promosso da Dora potrebbe essere una piacevole scoperta. Informazioni sulla pagina Facebook dell’evento.

■ Alessandra Borre

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra un frammento della fotocomposizione di Giuseppe Tarantino @ giuseppe1610photo e il panorama di Stefano Graziano @ stefanograzianophotos

Da destra lo scatto di @ skicourmayeur e il tramonto di Mara Bassino @ maretta83foto

Aosta - La prima foto della settimana è in realtà la sesta parte dell’immagine originale realizzata da Giuseppe Tarantino di Roma (@giuseppe1610photo), con una Nikon D300 e obiettivo Nikkor 18/200, durante una traversata sul versante francese del Monte Bianco. Lo scatto, che ritrae la cordata che lo precedeva durante l’attraversamento della seraccata della Vallée Blanche, è stato suddiviso da Giuseppe in sei immagini quadrate; guardando il suo profilo su Instagram, da un dispositivo mobile, si vedrà apparire magicamente la foto nella sua totalità. L’immagine intera impressiona per l’ambiente quasi labirintico e la sproporzione tra le figure umane e gli imponenti e vigili seracchi, restìi a concedere agli alpinisti la minima distrazione nell’orientamento. L’applicazione che permette la scomposizione della foto si chiama InstaTiling, grazie alla quale una foto di ottima risoluzione si può suddividere in più parti. Per quanto riguarda i filtri di Instagram, alle foto è stato applicato Lo-Fi. Stefano Graziano di Sarre (@stefanograzianophotos) regala invece ai suoi followers un saturo contrasto tra cielo e terra, estrapolato da una porzione del vasto ed epico panorama che si può godere da Lavassey. La foto è stata editata con l’applicazione Snapseed, direttamente dal dispositivo con cui è stato realizzato lo scatto, con un iPhone 4. Bellissimo il tramonto di Mara Bassino (@maretta83foto) di Bionaz; la fortissima luce del sole che si fa largo tra le nuvole e illumina con forza degli imponenti alberi solitari: «sono rimasta senza fiato a vedere il mix di colori caldi e freddi che offriva questo tramonto autunnale; non ho applicato nessun filtro, ho solo aumentato il contrasto e le ombre per esaltare i colori». La foto è stata scattata a Bionaz con un Samsung s3. Chiude @skicourmayeur, un account di immagini invernali realizate a Courmayeur; spettacolare l’acrobazia dei due coloratissimi sciatori, immortalati a testa in giù con lo splendido sfondo delle Alpi nell’insolito ruolo di attrici non protagoniste. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy


AG E N DA

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Federico Barzagli Gianmarco Basile Elvis Berga Aurora Bigiarini Stefano Borettaz Fabrizio Bosonin Stefano Brunodet Valentina Cannavò Alessandro Castagna Giorgia Castellan Alessandro Celi Francesco Ciavattone Paolo Facchetti Egidio Filippetto Edoardo Fornasiero Nicole Gontier Marco Lombard Roberto Madaschi Claudia Olivotto Luigi Ottobon Lorenzo Pastorello Lorenzo Salvitti Francesca Tramonti Roberto Vietri

12 novembre 13 novembre 13 novembre 17 novembre 12 novembre 15 novembre 13 novembre 15 novembre 11 novembre 10 novembre 12 novembre 15 novembre 14 novembre 11 novembre 11 novembre 17 novembre 15 novembre 10 novembre 10 novembre 10 novembre 10 novembre 10 novembre 14 novembre 11 novembre

Buon compleanno

Buon compleanno, anche se in ritardo, alla bellissima Alice, dalle tue ‘zie’ che ti vedono poco ma che pensano sempre a te con amore

lunedì 10 novembre 2014

Fiocco rosa

Mattia e Simone annunciano con gioia l’arri vo della sorellina Ileni Benvenuta piccola e auguroni a tutta la fami a, nata il 25 ottobre glia!!

Un messaggio per...

Congratulazioni!

Grazie a Francy & Co. per la bella serata e grazie a tutti coloro che hanno riempito di dolcetti i nostri sacchetti!!

Complimenti Stefania per questo traguardo raggiunto! Ti auguro che possa essere il trampolino di lancio per tanti futuri successi! Congratulazioni infermiera!

Un messaggio per...

Un messaggio per...

Grazie di cuore per tutte le emozioni che ogni giorno mi regalate sul campo il vostro mister

Tutto lo staff della PIAZZETTA Café ringrazia di cuore Chicca Pignataro per il pauroso make up di Halloween!

Un messaggio speciale per...

I partecipanti alla gita sociale all’osservatorio di St-Barthélemy organizzata dalla sezione Avis e dalla cantoria di Pré-Saint-Didier

Nozze d’oro

La Thuile, 31 ottobre 1964 - FELICE ANNIVERSARIO!! Vi riconoscete? 50 ANNI insieme! Siete stati genitori favolosi e ora siete nonni amorevoli!! Paola e Mara


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HOCKEY

a pagina 58

PALET

UN PUNTO CHE VALEX

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Oggi lo zoom su Charvensod e Aosta 511 a pag. 52

■ PERSONAGGIO / Fabio Iurmanò ha giocato due partite con l’Italia Under 21 in Portogallo

«Un SOGNO cantare l’inno con la maglia azzurra»

Fabio Iurmanò, al centro in prima fila, sull’aereo per il Portogallo

AOSTA - Esordire nella Nazionale Under 21 di calcio a 5 dopo poco più di due stagioni nel futsal non è impresa da poco. A riuscirci è stato Fabio Iurmanò, talento 18enne dell’Aosta 511, che il commissario tecnico Raoul Albani ha schierato nei due testmatch di martedì e giovedì a Sines. In terra lusitana gli azzurrini sono stati battuti 6-1 e 6-2 dai portoghesi, ma hanno fornito buone indicazioni, considerato che i padroni di casa hanno schierato una formazione decisamente più anziana (quasi tutti ‘94) di quella italiana. Iurmanò, talento cresciuto nel vivaio dell’Aygreville, è approdato all’Aosta 511 tre anni fa. «Mio fratello Luca ha tanto insistito perché andassi con lui a provare - racconta l’azzurrino -; io

non era dell’idea, perché il calcio mi piaceva più del calcetto, ma a forza di “rompere” è riuscito a farmi andare in palestra». E sul parquet del Montfleuri c’è stato il colpo di fulmine. «La nuova disciplina mi è subito piaciuta, perché esalta la tecnica e la tattica - continua Fabio -, c’è grande intensità ed è molto emozionante, sia da vedere, che da giocare. Certo che, pensare di vestiere la maglia azzurra dopo poco più di due anni di attività, è pazzesco: se qualcuno me l’avesse detto anche solo dodici mesi fa, mi sarei messo a ridere, e invece martedì e giovedì ho coronato il sogno. Il momento più bello è stato quando siamo entrati in campo e tutti insieme abbiamo cantato l’inno: davvero qualcosa di mera-

viglioso. Se sono arrivato fino qui è merito dei miei due allenatori Rosa e De Lima (quest’ultimo all’inizio ha passato ore e ore, con pazienza, a spiegarmi i fondamentali di questo gioco), dei compagni e della società». La stagione, però, è ancora lunga e Fabio Iurmanò ha le idee chiare. «Mi piacerebbe vincere di nuovo il titolo regionale Juniores e tornare alla final eight nazionale - conclude -, provando a fare lo stesso con l’Under 21. In A2, invece, cercherò di sfruttare le chances che mi verranno date, anche se non è facile, perché il ritmo è molto alto e c’è meno margine di errore. E se poi arrivasse un’altra convocazione in azzurro, sarebbe il massimo». ■ Davide Pellegrino


CALCIO

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SERIE D

11ª giornata - Andata Bra - Sestri Levante . . . . . . . . . . . .2 - 2 Asti - Derthona . . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Borgomanero - Chieri . . . . . . . . . . .1 - 2 Caronnese - Sp.Bellinzago . . . . . . . .5 - 1 Cuneo - Pro Settimo . . . . . . . . . . . .1 - 0 Lavagnese - Acqui . . . . . . . . . . . . .3 - 1 Novese - Rapallo Bo.. . . . . . . . . . . .1 - 1 Oltrepo Vo. - Sancolombano. . . . . . .3 - 1 Vado - Borgosesia . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Vallée d’Aoste - Argentina. . . . . .2 - 2

Lavagnese Caronnese Sp.Bellinzago Oltrepo Vo. Bra Sestri Levante Pro Settimo Cuneo Chieri Vado Borgosesia Asti Argentina Acqui Novese Derthona Sancolombano Rapallo Bo. Vallée d’Aoste Borgomanero

Prossimo turno Acqui - Cuneo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Argentina - Caronnese . . . . . . . . . . . . . Borgosesia - Lavagnese . . . . . . . . . . . . Chieri - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Derthona - Vado . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pro Settimo - Novese . . . . . . . . . . . . . . Rapallo Bo. - Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . Sancolombano - Borgomanero . . . . . . . Sestri Levante - Vallée d’Aoste . . . . . Sp.Bellinzago - Oltrepo Vo. . . . . . . . . . .

PRIMA CATEGORIA 11ª giornata - Andata Agliè - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Bianzè - F.Cossila . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Colleretto G.P. - Cavaglià . . . . . . . . .1 - 3 G.Rodallese - Quart . . . . . . . . . .3 - 0 P.V.F. - Chiavazzese . . . . . . . . . . . . .0 - 5 Valle Cervo - Livorno F. . . . . . . . . . .1 - 1 Vallorco - Fenusma . . . . . . . . . . .2 - 2 Verrès - Vigliano. . . . . . . . . . . . .2 - 4

Prossimo turno Cavaglià - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese - Verrès . . . . . . . . . . . . . Colleretto G.P. - Agliè . . . . . . . . . . . . . . Vigliano - Valle Cervo . . . . . . . . . . . . . . Fenusma - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . F.Cossila - Vallorco . . . . . . . . . . . . . . . . Livorno F. - G.Rodallese . . . . . . . . . . . . Quart - Bianzè . . . . . . . . . . . . . . . . .

P.ti 25 24 22 21 20 20 19 17 17 16 15 15 14 13 12 9 9 7 5 4

Bra - Cuneo . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Chieri - Pro Settimo E. . . . . . . . . . .4 - 0 Derthona - Acqui . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Lavagnese - Asti . . . . . . . . . . . . . . . .n.p. Novese - Vallée d’Aoste. . . . . . . .1 - 1 Rapallo B. - Argentina . . . . . . . . . . .4 - 0 Sestri Levante - Vado . . . . . . . . . . .2 - 2

Partite G V N 11 8 1 11 7 3 11 7 1 11 6 3 11 5 5 11 6 2 11 6 1 11 5 2 11 5 2 11 4 4 11 4 3 11 4 3 11 3 5 11 3 4 11 3 3 11 2 3 11 2 3 11 2 1 11 1 2 11 1 1

P 2 1 3 2 1 3 4 4 4 3 4 4 3 4 5 6 6 8 8 9

Reti F S 20 9 24 9 18 13 16 10 23 18 14 8 16 13 14 13 13 11 18 17 16 16 12 11 18 19 14 17 15 19 11 14 8 16 11 23 13 25 8 21

13ª giornata - Andata

Biogliese - Gozzano . . . . . . . . . . . .0 - 0 Borgaro - Omegna . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Grugliasco - Aygreville . . . . . . . .1 - 3 Caselle - Varallo . . . . . . . . . . . . . . .1 - 3 Orizzonti U. - No.Ve. . . . . . . . . . . . .2 - 3 Santhià - Jr Biellese . . . . . . . . . . . .0 - 0 Charvensod - Baveno . . . . . . . . .1 - 5 Verbania - Gassino S.R.. . . . . . . . . .1 - 5 Volpiano - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . .1 - 2

Prossimo turno Aygreville - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . . Ivrea - Caselle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Baveno - Biogliese . . . . . . . . . . . . . . . . Gassino S.R. - Charvensod . . . . . . . . Gozzano - Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . Jr Biellese - Borgaro . . . . . . . . . . . . . . . Omegna - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . . Varallo - Grugliasco . . . . . . . . . . . . . . . Verbania - Orizzonti U. . . . . . . . . . . . . .

Squadra Gozzano Volpiano Baveno Aygreville Ivrea Gassino S.R. No.Ve. Orizzonti U. Varallo Borgaro Jr Biellese Caselle Omegna Santhià Biogliese Verbania Grugliasco Charvensod

GIRONE C SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Squadra

P.ti

Partite G V N 11 9 2 11 7 3 11 6 2 11 5 4 11 5 3 11 5 3 11 4 4 11 4 3 11 3 5 11 4 2 11 4 1 11 3 3 11 3 1 11 2 2 11 2 1 11 2 1

P 0 1 3 2 3 3 3 4 3 5 6 5 7 7 8 8

Reti F S 32 7 27 11 20 16 19 13 23 17 19 16 19 17 16 14 18 17 13 19 17 20 14 16 18 27 12 28 16 27 7 25

9ª giornata - Andata Bajo Dora - Red Devils . . . . . . . .0 - 2 Chambave - Champdepraz . . . . . .1 - 6 Grand Combin - Corrado Gex . . . .2 - 1 Introd - Real Aosta . . . . . . . . . . .2 - 0 La Romanese - Fiorano . . . . . . . . . .2 - 1 S.V.C. - Aosta 511 . . . . . . . . . . .2 - 2 Valchiusella - CG Sanson . . . . . .2 - 3

Cavaglià Chiavazzese Bianzè Colleretto G.P. Valle Cervo Vigliano Fenusma G.Rodallese Agliè F.Cossila Azeglio Livorno F. Vallorco Verrès Quart P.V.F.

29 24 20 19 18 18 16 15 14 14 13 12 10 8 7 6

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

7ª giornata - Andata

20 16 16 15 14 11 10 9 8 7 7 7 6 2

8 8 8 7 8 8 8 7 8 8 8 8 8 8

Mathi L. - Caselle . . . . . . . . . . . . . .0 - 1

JSRERIE NAZIONALE B DONNE 8ª giornata - Andata

GIRONE A PROMOZIONE

GIRONE A ECCELLENZA Squadra

Prossimo turno Aosta 511 - Fiorano . . . . . . . . . . . . . CG Sanson - Chambave . . . . . . . . . . . Champdepraz - S.V.C. . . . . . . . . . . . . Corrado Gex - Introd . . . . . . . . . . . . . Grand Combin - La Romanese . . . . . . Real Aosta - Bajo Dora . . . . . . . . . . . Red Devils - Valchiusella . . . . . . . . . .

Squadra

6 5 5 4 3 3 3 2 2 1 2 1 1 0

2 1 1 3 5 2 1 3 2 4 1 4 3 2

0 2 2 0 0 3 4 2 4 3 5 3 4 6

25 22 14 21 16 13 14 10 14 13 9 8 4 6

9 11 7 10 11 15 14 13 17 15 17 13 12 25

Banchette - Aygreville . . . . . . . . .1 - 0

P.ti 37 28 27 25 24 22 19 19 17 17 15 14 14 12 12 9 9 4

Partite G V N 13 12 1 13 9 1 13 8 3 13 8 1 13 7 3 13 6 4 13 5 4 13 6 1 13 5 2 13 5 2 13 4 3 13 3 5 13 4 2 13 3 3 13 2 6 13 3 2 13 2 3 13 0 4

P 0 3 2 4 3 3 4 6 6 6 6 5 7 7 5 8 8 9

Reti F S 41 6 30 12 25 12 27 16 19 11 18 19 20 18 18 22 14 11 8 11 18 23 15 17 12 18 10 19 8 15 14 28 12 25 9 35

GIRONE A E P.ti

Partite Reti G V N P F S

Aosta 511

20 9 6 2 1 27 10

S.V.C.

19 9 5 4 0 24 13

CG Sanson

19 9 6 1 2 24 13

Red Devils

19 9 6 1 2 22 12

Valchiusella

11ª giornata - Andata Banchette - Quinci.Tava. . . . . . . . . .0 - 3 Settimo - Pianezza . . . . . . . . . . . . .4 - 2 La Chivasso - Alpignano . . . . . . . . .0 - 0 Lascaris - San Mauro . . . . . . . . . . .1 - 2 P.D.H.A. - Brandizzo . . . . . . . . . .2 - 0 Pro Collegno - Rivarolese . . . . . . . .0 - 1 Valle di Susa - Mathi Lanzese . . . . .2 - 2 Venaria - Aosta Sarre . . . . . . . . .0 - 0

Prossimo turno Aosta Sarre - Banchette . . . . . . . . . . Brandizzo - Pro Collegno . . . . . . . . . . . . Settimo - La Chivasso . . . . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - Venaria . . . . . . . . . . . . Pianezza - Valle di Susa . . . . . . . . . . . . . Quinci.Tava. - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . Rivarolese - Lascaris . . . . . . . . . . . . . . . San Mauro - Alpignano . . . . . . . . . . . . .

della classifica tiene botta il Quart, che ha piegato 21 il Grand Combin con i gol di Massimo Bognani e Nicola Turato, che hanno fanificato il centro di Roberto Ierace. Si conferma matricola terribile il St-Pierre, che ha rifilato un secco 4-1 al St-Vincent: per i castellani acuti di Stefano Bor-

P.ti

Settimo Venaria Quinci.Tava. P.D.H.A. Lascaris Mathi Lanzese Alpignano Pro Collegno La Chivasso Rivarolese Brandizzo Pianezza Valle di Susa Aosta Sarre Banchette San Mauro

28 27 21 21 17 16 16 14 13 13 11 11 11 11 10 6

TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE 8ª giornata - Andata

Partite Reti G V N P F S 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

9 8 7 6 5 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 1

1 3 0 3 2 4 4 2 1 4 2 2 2 2 1 3

1 0 4 2 4 3 3 5 6 4 6 6 6 6 7 7

24 17 20 20 17 18 11 11 16 12 19 15 12 11 12 13

9 7 13 7 8 13 8 15 18 16 20 22 18 21 25 28

GIRONE A Masserano Br.

Partite Reti G V N P F S 19 7 6 1 0 14 6

Tronzano

12 7 3 3 1 13 9

Lessona - Bellavista . . . . . . . . . . . .2 - 2

CGC Aosta

11 7 3 2 2 18 15

CGC Aosta - Atletico Châtillon . . .4 - 4 Jr Torrazza - Atletico 1912. . . . . . . .1 - 2 La Rondinese - San Grato . . . . . . . .sosp.

Squadra

P.ti

19 9 6 1 2 22 10

Tronzano - Masserano Br. . . . . . . . .1 - 1

Atletico Châtillon11 7 3 2 2 13 12

Montjovet riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Bellavista

11 7 3 2 2 11 9

Grand Combin 17 9 5 2 2 18 16

Prossimo turno

Lessona

9 8 2 3 3 13 11

Atletico Châtillon - Tronzano . . . . . . .

Montjovet

9 7 1 6 0 7 6

Jr Torrazza

8 8 2 2 4 16 17

Atletico 1912

7 7 2 1 4 8 11

Fiorano

14 9 4 2 3 21 12

La Romanese

14 9 4 2 3 17 13

Corrado Gex

10 9 3 1 5 13 20

Atletico 1912 - CGC Aosta . . . . . . . .

Introd

6 9 2 0 7 11 26

Bellavista - Jr Torrazza. . . . . . . . . . . . . .

Bajo Dora

3 9 0 3 6 5 17

Masserano Br. - La Rondinese . . . . . . . .

Chambave

1 9 0 1 8 9 38

San Grato - Montjovet. . . . . . . . . . . .

San Grato

6 7 1 3 3 11 15

Real Aosta

0 9 0 0 9 4 30

Lessona riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

La Rondinese

1 6 0 1 5 8 21

GIRONE A C JSUNIOR ERIE BPD ROVINCIALE ONNE

Squadra Volpiano

P.ti

Partite Reti G V N P F S

19 7 6 1 0 23 3

7ª giornata - Andata Bollengo A. - Mappano . . . . . . . . . .5 - 1 CGC Aosta - A.S.Francesco . . . . .1 - 0

Squadra P.V.F.

GIRONE A P.ti

Partite Reti G V N P F S

16 7 5 1 1 20 10

Sportiva Nolese 16 7 5 1 1 17 9

P.D.H.A. - Ivrea . . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Borgaro Rivarolese - La Chivasso . . . . . . . . .3 - 2 Orizzonti U.

18 7 6 0 1 15 5

Charvensod - Borgaro . . . . . . . . .0 - 4 Rivarolese

14 7 4 2 1 12 10

Quinci.Tava. - P.V.F. . . . . . . . . . . . . .3 - 3 Bollengo A. Red Devils - Aosta 511 . . . . . . . .3 - 1 S.V.C.

Volpiano - Orizzonti U. . . . . . . . . . .4 - 1 Banchette

11 7 3 2 2 9 7

Sportiva Nolese - Castiglione . . . . . .3 - 2 Quinci.Tava.

12 7 3 3 1 14 11

Ivrea

10 7 3 1 3 14 12

Red Devils

10 7 3 1 3 14 11

La Chivasso

8 7 2 2 3 16 22

Aosta 511

7 7 2 1 4 11 19

Prossimo turno Aygreville - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . . Borgaro - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . .

Charvensod

Ivrea - Charvensod . . . . . . . . . . . . . . Aygreville Caselle - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . . . P.D.H.A.

15 7 5 0 2 27 11

7 7 2 1 4 13 25 7 7 2 1 4 11 9

La Rondinese - S.V.C. . . . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno Aosta 511 - Quinci.Tava.. . . . . . . . . . A.S.Francesco - La Rondinese . . . . . . . . Castiglione - Bollengo A. . . . . . . . . . . . .

15 7 4 3 0 16 6 13 7 4 1 2 15 7

La Rondinese

7 7 2 1 4 7 13

A.S.Francesco

6 7 1 3 3 10 12

La Chivasso - Banchette . . . . . . . . . . . .

Caselle

4 7 1 1 5 7 17

Mappano - CGC Aosta . . . . . . . . . . . . Castiglione P.V.F. - Sportiva Nolese . . . . . . . . . . . . . CGC Aosta

5 7 1 2 4 12 23

Orizzonti U. - Mathi L.. . . . . . . . . . . . . .

Mathi L.

1 7 0 1 6 2 22

S.V.C. - Red Devils . . . . . . . . . . . . . . Mappano

4 7 1 1 5 12 20

5 7 1 2 4 8 14

VETERANI: il Verrès cala il pokerissimo AOSTA - Non si interrompe la dittatura dell’Issogne nel campionato valdostano Veterani organizzato da US Acli e VdA Châtillon. I campioni in carica, nella nona giornata di andata hanno vinto 2-0 a casa dell’Olimpia Gressan grazie alle reti di Oscar Dalbard e Flavio Vuillermoz. Nelle zone alte

GIRONE B Squadra

Champdepraz 17 9 5 2 2 27 14

GIRONE A JSUNIOR ERIE BRD EGIONALE ONNE

Chieri Rapallo B. Cuneo Asti Bra Acqui Pro Settimo E. Prossimo turno Acqui - Novese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lavagnese Argentina - Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sestri Levante Chieri - Derthona . . . . . . . . . . . . . . . . . Vado Cuneo - Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . . . Vallée d’Aoste Pro Settimo E. - Sestri Levante . . . . . . . Novese Vado - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Derthona Vallée d’Aoste - Rapallo B. . . . . . . . . Argentina

lunedì 10 novembre 2014

rello, Alex Chamonin, Andrea Cornaz e Giorgio Lenta, per i termali rete della bandiera di Simone Moioli. Al Perucca, invece, Carlo Borra, Domenico Monea e Giuseppe Vaccaro hanno firmato il 3-1 con cui il Casinò ha regolato l’Aymavilles, che ha segnato con Enrico Saccavino. Il St-Chri-

Il Verrès ha ottenuto la vittoria più rotonda della giornata, superando 5-1 il St-Vincent

stophe, da parte sua, ha superato 2-0 il Fenusma per merito di Didier Dégioz e Salvatore Lazzaro, mentre il Verrès ha spazzato via 51 il VdA Châtillon andando a segno con Riccardo Bramante, Gianluca Marcellan, Danilo Porrati, Stefano Saracco e Stefano Treves, per i castiglionesi gol

di Stefano Fughetta. In classifica marcatori comandano Oscar Dalbard e Nicola Turato con nove reti a testa, inseguiti a due lunghezze da Flavio Vuillermoz e a tre da Alessandro Celano del Casinò e Cesare Saroglia dell’Olimpia Gressan. ■ r.g.

5 7 1 2 4 12 19

VETERANI Squadra

P.ti

Issogne Quart Olimpia Gressan St-Pierre Casinò St-Christophe Verrès Grand Combin St-Vincent Fenusma Aymavilles VdA Châtillon

27 23 17 15 15 10 10 10 8 6 3 3

G 9 9 9 9 9 9 8 9 9 9 8 9

Partite V N 9 0 7 2 5 2 5 0 4 3 2 4 3 1 3 1 2 2 1 3 0 3 0 3

P 0 0 2 4 2 3 4 5 5 5 5 6

L’Issogne sta dominando la prima parte di stagione, nella quale ha ottenuto nove vittorie in nove gare


CALCIO

lunedì 10 novembre 2014

45

■ SERIE D / Terzo risultato utile di fila, acchiappata due volte l’Argentina

Il Vallée d’Aoste è VIVO Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale ST-CHRISTOPHE - Il Vallée d’Aoste acciuffa per due volte l’Argentina e conquista il quinto punto nelle ultime tre partite. La serie positiva dei granata si allunga e adesso l’ultimo posto è di esclusiva competenza del Borgomanero. Dire che il VdA sia guarito è sicuramente un’esagerazione, ma la cura-Erbetta sta facendo bene alla formazione del presidente Corrado Musso, che quanto meno può essere definita convalescente. Nella prima domenica uggiosa della stagione, i valdostani hanno confermato i problemi a centrocampo, ma hanno messo in mostra quel carattere che nelle prime giornate era stato uno dei grandi assenti. Privo degli squalificati Galli e Pascale, e degli infortunati Del Duca e Sbardella, il tecnico novarese si affida al 4-4-2, con Balbis-Nazari-Raimondo-Roncari dietro, Orlando-Furfaro-Provenzano-Jeantet a centrocampo e Trimarco-Broso davanti. Dall’altra parte lo squalificato Calabria ha risposto con un 42-3-1, che aveva nei talentuosi fantasisti El Khayari, Costantini e Gagliardi gli elementi più pericolosi. Il VdA parte abbastanza sciolto, ma dopo 10’ le cose si complicano: Balbis perde palla a metà campo, Provenzano la recupera e la cede a Furfaro, che rischia il dribbling e si fa brekkare davanti alla difesa, Nazari ci mette una gran pezza sulla conclusione di El Khayari, ma la sfera arriva a Gagliardi, che dai dodici metri di prima intenzione firma un super gol. Il ceffone fa male al VdA, che si disunisce e rischia sull’inzuccata di Fiuzzi, sul contropiede di Okonkwo (tiro alto dopo uno scarabocchio di Raimondo) e sul colpo di testa di El Khayari (palo esterno). Nell’intervallo Erbetta rimescola le carte. Fuori un Furfaro in grandi difficoltà e, viste le ca-

Provenzano infila da pochi passi il pallone del provvisorio 1-1 granata

ratteristiche degli altri fuoriquota in rosa, rimane negli spogliatoi anche Broso: dentro Lalli (che va a centrocampo assieme a Raimondo, con Provenzano che scala in difesa) e Grenier (che si piazza a sinistra, facendo avanzare Jeantet alle spalle di Trimarco). Il primo segna-

le è positivo, con Dondero che per poco non la combina grossa in uscita alta su Trimarco, ma la palla lambisce il palo e finisce in corner. Dall’altra parte il legno è timbrato in pieno da Marin, che su punizione di Osminin è fermato solo dalla traversa. Per graffiare di più in avanti, Erbetta

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

mette Orlando seconda punta, portando Jeantet a destra e la mossa sortisce gli effetti sperati. Il numero sette ha subito una palla interessante, ma il suo lob di testa non inganna Dondero. Il pari è solo rimandato: Trimarco, sugli sviluppi di una punizione, invece di calciare apre a si-

VALLEE D’AOSTE ARGENTINA

Furfaro sbaglia, Orlando guizza, Jeantet e Provenzano segnano Corno 6: Gagliardi e Marin non gli concedono diritto di replica. Balbis 5: fatica in marcatura, è impreciso in appoggio e si divora un gol grosso così. Roncari 6: presidia la fascia sinistra con diligenza. Dal 44’ st Troccoli s.v. Furfaro 5: perde palla davanti alla difesa e spalanca all’Argentina l’autostrada per il vantaggio. Non si riprende e la sua gara finisce nell’intervallo. Dal 1’ st Grenier 6.5: tampona quando deve e quando può punge. Nazari 7: giganteggia e si segnala per alcune chiusure in acrobazia. Raimondo 5: non convince, né in mezzo alla difesa, né a centrocampo.

Orlando 7: prima esterno, quindi seconda punta, sempre pungente. Provenzano 7: bene sia a centrocampo che in difesa; pesantissimo l’1-1 che scuote la squadra. Broso 5.5: servito poco, è facile preda della difesa ospite. Dal 1’ st Lalli 6 si sbatte parecchio, nel finale perde una brutta palla, ma non paga dazio. Trimarco 6.5: non segna, ma entra di prepotenza nell’1-1 e spreca pochi palloni. Jeantet 7: nel primo tempo sbaglia i tacchetti e fa fatica a stare in piedi. Nella ripresa cambia marcia, ara la fascia destra e firma il gol del prezioso 2-2. Erbetta 6.5: rimescola più volte le carte e trova la formula giusta.

■ CALCIO A 5 / I gialloblu cadono anche ad Arzignano; Lucianaz: «Paghiamo le troppe infenuità»

L’Aosta 511 perde ancora ed è ULTIMA ARZIGNANO AOSTA 511

8 (3) 5 (1)

MARCATORI: 00’23’’ pt e 18’23” st Egea; 2’33’’ pt e 4’49” pt Bruno; 3’59’’ pt Marcio; 1’16’’ st, 8’26” st e 17’41” st Amoroso; 3’51’’ st e 15’38”Yabre; 5’13’’ st Carvalho; 6’32’’ st Rosa; 13’26’’ De Lima. ARZIGNANO: Urbani, Marcio, Bruno, Amoroso, Kapa, Fracaro, Negro, Suksomkorn,Tumiatti, Orofino,Yabre, Rubega. All.: Stefani. AOSTA 511: Gozi, Paschoal, Lucianaz, Egea, De Lima, Carvalho, Tra-

glia, Estedadishad, Rosa, Gullone, Luberto. All.: Rosa. ARBITRI: Loria di Roma 1 e Iuliano di Lamezia Terme. AMMONITI: Amoroso,Yabre, Egea, De Lima, Rosa, Carvalho. ARZIGNANO - L’Aosta 511 non sa più vincere. I gialloblu, nonostante il gol iniziale messo a segno da Egea con un preciso tiro dalla distanza dopo appena 23 secondi, vengono sconfitti 85 dall’Arzignano e finiscono addirittura all’ultimo posto in classifica, seppure in coabitazione con Cld Carmagnola, Gruppo

SERIE C ALCIOBAD5ONNE SERIE A2 7ª giornata - Andata Arzignano - Aosta 511 . . . . . . . .8 - 5 PesaroFano - Montesilvano . . . . . . .2 - 2 Milano - Astense. . . . . . . . . . . . . . .4 - 5 Gruppo Fassina - Forlì . . . . . . . . . . .5 - 5 Orte - Cagliari . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Came Dosson - Lecco . . . . . . . . . . .3 - 4 Carmagnola riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Aosta 511 - Came Dosson. . . . . . . . . Cagliari - PesaroFano . . . . . . . . . . . . . . Forlì - Toniolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lecco - Orte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Astense - Carmagnola . . . . . . . . . . . . . . Montesilvano - Gruppo Fassina . . . . . . . Arzignano riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Squadra

GIRONE A P.ti

Partite Reti G V N P F S

Orte

17 7 5 2 0 40 14

Came Dosson

15 7 5 0 2 29 20

Cagliari

14 6 4 2 0 26 15

PesaroFano

14 6 4 2 0 23 9

Montesilvano

11 7 3 2 2 28 24

Arzignano

10 7 3 1 3 24 26

Lecco

8 6 2 2 2 23 22

Forlì

6 7 1 3 3 21 29

Astense

6 7 2 0 5 17 31

Aosta 511

4 6 1 1 4 27 37

Milano

4 6 1 1 4 21 27

Gruppo Fassina

4 6 1 1 4 16 28

Carmagnola

4 6 1 1 4 8 21

nistra per Grenier, che prende il fondo e conquista un corner; dalla bandierina Orlando premia l’inserimento di Trimarco, che costringe Dondero al miracolo, ma Provenzano è in agguato e pareggia. Il gol è un’iniezione di adrenalina per i locali, che diventano padroni del campo, ma hanno il torto di non mettere la freccia: prima Raimondo, su grande imbucata di Orlando, spara sul portiere in uscita, quindi Balbis non riesce a spingere la palla in gol da due metri, dopo un liscio di Fiuzzi su centro radente di Jeantet. Nel momento migliore dei granata i liguri tornano avanti: corner di Costantini e grande inserimento di Marin, che sul primo palo brucia Trimarco e gira di testa nel sacco. A questo punto, il VdA di un mese fa ne avrebbe presi almeno altri due, invece le urla di Erbetta dalla panchina tengono vivi i suoi giocatori e il giusto premio arriva al 43’: Orlando conquista caparbiamente un corner, Dondero esce maluccio sulla traiettoria del numero sette e Jeantet lo punisce per poi correre a esultare vicino alla panchina.

Fassina e Milano. Negli ultimi cinque turni la squadra di Rodrigo Rosa ha ottenuto un solo pareggio (in casa con il Lecco) e ben quattro sconfitte contro Forlì, Montesilvano e Cagliari, oltre che contro i vicentini. Dopo il turno di riposo, i valligiani sono di scena in casa dei veneti, nobili decaduti, capaci di vincere due scudetti negli anni duemila prima del fallimento e della ripartenza dalla C1. E le cose sembrano subito mettersi bene grazie al gol del figliol prodigo Egea, tornato all’Aosta 511 dopo la stagione in prestito all’Acqua&Sapone in A1. I padroni di casa reagiscono e, nel giro di 2’, prima trovano il pari con Bruno, poi siglano il sorpasso con l’eterno Marcio e calano il tris ancora con Bruno. I gialloblu provano a restare in partita, ma Urbani sbarra la strada a ogni tentativo degli avversari e si va quindi al riposo sul 3-1. Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a spingere sull’acceleratore, con Amoroso e Yabre che sembrano chiudere definitivamente i conti. Così Rosa decide di giocare la carta del portiere di movimento, che si rivela azzeccata: nel giro di poco più di un minuto prima Carvalho e poi lo stesso player manager valligiano, in contropiede, riaprono la partita. I gialloblù si spingono così in avanti alla disperata ri-

cerca del pari, ma allo stesso tempo concedono ampi spazi ai vicentini, che vanno ancora a segno con Amoroso. Il gol di De Lima illude l’Aosta 511, ma nel finale prima Yabre e poi il solito Amoroso spengono ogni possibilità di rimonta. A un minuto e mezzo dalla sirena arriva la seconda rete personale di Egea, ma non c’è più tempo: finisce 8-5 e per l’Aosta 511 continua il periodo nero. «Dobbiamo migliorare la difesa, perché subiamo troppi gol spiega Mathias Lucianaz -. Siamo stati sempre in partita, specie nel primo tempo, però abbiamo ancora una volta pagato le nostre ingenuità. Speriamo di rifarci al più presto». Sabato 15 al Montfleuri arriva il Came Dosson, seconda forza del girone, ma reduce dai ko con Cagliari e Lecco. ■ an.tro.

Gabriel Carvalho

PERSONAGGIO

Pascale: «Al centro posso giocare fino a 40 anni»

Morris Pascale

AOSTA - «Con l’arrivo di Erbetta è tornato l’entusiasmo, abbiamo invertito la rotta e adesso dobbiamo fare punti con continuità - spiega Morris Pascale, in tribuna a scontare il rosso ricevuto a Novi -. Il mister fa sentire tutti importanti e in settimana diamo il massimo per conquistarci il posto». Nelle ultime gare è stato precettato al centro. «Mi era già capitato quando giocavo a Bolzano - continua - e non è un problema, anche se mi piace di più giocare largo, perché in mezzo sei meno nel vivo del gioco e non posso far ripartire l’azione. Comunque, essere un jolly ti dà più chances di giocare e poi, se continuo a stare così bene, da centrale posso giocare fino a quarant’anni».

2 (0) 2 (1)

MARCATORI: 17’ pt Gagliardi; 17’ st Provenzano; 31’ st Marin; 43’ st Jeantet. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Corno, Balbis, Roncari (44’ stTroccoli), Furfaro (1’ st Grenier), Nazari, Raimondo, Orlando, Provenzano, Broso (1’ st Lalli),Trimarco, Jeantet. All.: Erbetta. ARGENTINA (4-2-3-1): Dondero, Raguseo, Fici (23’ st Lazzoni), Fiuzzi, Marin, Negro, El Khayari, Osminin (32’ st Moroni), Okonkwo, Costantini, Gagliardi. All.: Calabria. ARBITRO: Giudici di Legnano. ESPULSO: 49’ st Nazari. AMMONITI: Del Duca (in panchina), Nazari,Trimarco, Moroni. NOTE: pomeriggio coperto e fresco, recupero 2+4. Corrado Musso: «E’ un punto importante, forse più per il morale che per la classifica. La squadra ha comunque dimostrato di essere viva e penso di poter dire che finalmente in questo campionato ci siamo anche noi. Purtroppo anche oggi sono emersi problemi a centrocampo».

Ufficializzati i meccanismi di promozioni e retrocessioni AOSTA - Le regole delle promozioni e retrocessioni a livello regionale quest’anno sono un po’ più semplici in quanto al massimo dalla serie D potranno scendere quattro piemontesi-valdostane. Come nel recente passato, in tutte le categorie eventuali spareggi si giocheranno solo per assegnare la promozione diretta o decidere una retrocessione, quindi tra squadre classificate a pari punti in cima o in fondo alla classifica; in tutti gli altri casi si utilizzerà la classifica avulsa. Confermati i play off e i play out (tutti con scontri diretti, anche in Seconda e Terza) per le quattro squadre immediatamente sotto o sopra le soglie di promozione o retrocessione, ma non ci saranno sfide se tra le due compagini che si devono affrontare ci saranno almeno dieci punti di distacco; le vincenti (o le finaliste, se la vincete è già promossa dal campionato) della coppa di Promozione, Prima, Seconda e Terza acquisiranno il diritto di passare alla categoria superiore. Nella post season, in caso di parità dopo i supplementari, a fare festa sarà la squadra meglio posizionata in classifica. Ma vediamo il dettaglio delle diverse categorie. In Eccellenza salirà in serie D la prima di ogni girone, seguita dalle due vincenti dei play off nazionali; retrocessione diretta per le ultime due di ciascun raggruppamento e per le quattro perdenti (due per gruppo) dei play out. Situazione simile in Promozione, con la vincente che esulterà subito, mentre i play off premieranno soltanto la prima classificata, con le altre che saranno in graduatoria per i ripescaggi. In fondo, retrocessione per l’ultima di ogni gruppo e per le perdenti delle due gare di spareggio di ciascun girone. Promozioni dirette e retrocessioni identiche in Prima; per i play off le vincenti delle sfide all’interno di ogni girone si confronteranno sempre a eliminazione diretta per un massimo di due ulteriori turni (con zero retrocessioni dalla D, cinque promozioni; con una retrocessione dalla D, quattro; con due retrocessioni dalla D, tre; con tre retrocessioni dalla D, due; con quattro retrocessioni dalla D, una). In Seconda, assieme alle vincitrici dei gironi, saliranno le sette formazioni che si imporranno nella prima fase dei play off dopo quella all’interno di ogni gruppo. Niente play out, ma retrocessione diretta soltanto per le ultime due di ciascun raggruppamento. In Terza semaforo verde per le prime di ogni gruppo e per le dieci compagini che si imporranno nei play off all’interno di ogni girone.


CALCIO

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lunedì 10 novembre 2014

■ ECCELLENZA / Il bomber argentino infilza due volte il Bsr Grugliasco

Lopez TRASCINA le Aquile Federico MECCA Inviato a Grugliasco GRUGLIASCO - L’Aygreville non sbaglia la trasferta torinese tornando a casa con tre punti preziosi per la classifica. I rossoneri, contro un Bsr Grugliasco decisamente alla portata, prendono in mano le redini dell’incontro fin dai primi minuti dimostrando tutte le loro qualità. Va poi sottolineato il l’ottimo momento di bomber Lopez, che dopo l’infortunio ha siglato 3 reti in 2 partite. Il tecnico Benedetti per l’occasione si affida al collaudato 4-2-3-1 con Lopez punta centrale supportato dal trio formato da Cuneaz, Caputo e Marchetto. Il Bsr risponde con un guardingo 4-5-1 nel quale Sansone è l’unico centravanti. Fin dalle prime battute di gara gli ospiti prendono in mano le redini dell’incontro gettandosi in avanti alla ricerca del vantaggio. I grugliaschesi si difendono con ordine. Furfori domina davanti alla difesa, mentre Lopez tiene in apprensione l’intera retroguardia avversaria. Il meritato vantaggio arriva al 19’, quando un lancio

Festa grande in casa Aygreville per un successo che permette alle Aquile di rimanere quarte

di Marchesano pesca al limite Lopez, che controlla e infila Del Boccio in uscita con un delizioso pallonetto. La reazione dei locali è tutta in un tiro dalla distanza di Todella, che fini-

BSR GRUGLIASCO AYGREVILLE

1 (0) 3 (1)

MARCATORI: 19’ pt e 26’ st Lopez; 13’ st Cuneaz; 37’ Marmo. BSR GRUGLIASCO (4-5-1): Del Boccio, Depetris,Vitobello, Bertello, Marmo, Cedro, Bontempo (24’ st De Lisi),Todella, Sansone, Maiorana (20’ st Trentinella), Palmieri (16’ st La Malva). All.: Faghino. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Marchesano, Risso, Pramotton, Borettaz, Spinardi, Cuneaz (44’ st Carpentieri), Furfori (1’ st Thoman), Lopez, Caputo, Marchetto (9’ st Milani). All.: Benedetti. ARBITRO: Franco di Cuneo (Orlando di Torino e Dotta di Bra). AMMONITI: Cedro, Depetris, Borettaz e Risso. NOTE: giornata piovosa e fredda; terreno di gioco sintetico; spettatori paganti 98; recupero 2+4; tiri in porta 4-6; tiri fuori 1-5; angoli 3-4; fuorigioco 2-1; falli commessi 25-17. Javier Lopez: «Sono contento per i tre punti, che sono importanti per la classifica. Tutta la squadra ha fatto un’ottima partita. Personalmente sono felice per la doppietta, dopo l’infortunio non era facile rientrare subito al massimo».

CHARVENSOD CITTA’ DI BAVENO

1 (1) 5 (1)

MARCATORI: 37’ pt e 18’ st Hado; 44’ pt Rovira; 5’ st Rugariva; 27’ st Sogno; 46’ st Motetta. CHARVENSOD (4-5-1): Erba, Salvadori, Condò, Ierace, Mazzei, Rega, Dayné (35’ st Macrì), Antonacci, Fazari (1’ st Joly), Timpano (16’ st Yuri Sirigu), Rovira. All.: Fermanelli. CITTA’ DI BAVENO (4-4-2): Chiaverini, Rugariva, Menaglio, Stanglini, Ramalho, Motetta, Hado, Trentani (35’ st Francoli), Zanella, Sogno (29’ st Marelli), Kouadio (40’ st Sefa). All.: Pissardo. ARBITRO: Ciaccio di Nichelino. AMMONITI: Menaglio, Timpano, Antonacci, Salvadori, Mazzei. NOTE: pomeriggio nuvoloso e umido; terreno sintetico; recupero 1+3. François Dayné: «Abbiamo giocato un buon primo tempo, riuscendo a tenere testa a un avversario quotato come il Città di Baveno; eravamo addirittura riusciti a raddrizzare l’iniziale 0-1, dopodiché - subìto l’1-2 - tutto è diventato più difficile e i nostri avversari hanno potuto godere di spazi più ampi».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

sce tra le braccia di Gini. I rossoneri continuano a macinare gioco e al 32’ sfiorano il raddoppio con un rasoterra di Cuneaz, che chiama al grande intervento Del Boccio. La partita

Luca Pramotton: «Non ho problemi a giocare dietro»

Luca Pramotton

GRUGLIASCO - Luca Pramotton, classe ‘92, centrocampista centrale, in questa stagione si sta sacrificando al centro della difesa con grandi risultati. «Non ho problemi col nuovo ruolo - afferma Pramotton : nasco come mediano, ma l’allenatore mi ha chiesto lo spostamento per necessità e per il bene della squadra ho accettato con grande determinazione». Luca è un autentico cuore rossonero: in estate ha rifiutato richieste importanti da compagini di categoria superiore. «All’Aygreville mi trovo alla grande - racconta -. Sia la società sia i compagni mi vogliono molto bene e non avevo motivi per andare via. Quest’anno vogliamo migliorarci per raggiungere traguardi importanti».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Cuneaz è imprendibile, Borettaz recupera palloni, Furfori si fa male

Gini 6: giornata tranquilla per il portierone rossonero, assolutamente incolpevole in occasione della rete grugliaschese. Marchesano 6.5: difende con grande attenzione sulla destra e dal suo piede parte la palla che porta al vantaggio valdostano. Risso 6.5: spinge poco sulla sinistra, ma tiene a bada lo sgusciante Bontempo. Buona conferma dopo il debutto di domenica scorso contro il Caselle. Pramotton 7: si conferma giocatore duttile e sempre prezioso. Al centro della difesa è impeccabile e mette la

museruola a Sansone, che passa un pomeriggio difficile. Borettaz 6.5: recupera palloni in quantità davanti alla difesa e fa ripartire l’azione con intelligenza. Spinardi 6.5: bravo in marcatura e in anticipo dalle sue parti non si passa. Cuneaz 7.5: le sue incursioni fanno male alla difesa avversaria, sua la punizione della sicurezza. Dal 44’ st Carpentieri s.v. Furfori 7: un mastino davanti alla difesa, si arrende per un risentimento muscolare. Dal 1’ st Thoman 6.5: entra su-

bito nel vivo della partita. Lopez 7.5: al primo tocco la butta dentro, si conferma bomber implacabile. Caputo 6.5: le azioni migliori dei rossoneri passano dai suoi piedi. Marchetto 6: corre molto sulla sinistra, ma si rende poco pericoloso. Dal 9’ st Milani 6: attento in fase difensiva. Benedetti 7: infonde fiducia ai suoi facendo capire che è una partita da non fallire per continuare a scalare la classifica. Non sbaglia i cambi e il pomeriggio prosegue in maniera tranquilla.

■ ECCELLENZA / Mazzei, beccato a più riprese, a fine gara sbotta e inveisce contro un non meglio precisato tifoso di casa

Lo Charvensod SPROFONDA anche sugli spalti

Patrick BARMASSE Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Il momento è difficile, la tensione si respira fin sopra gli spalti al Guido Saba, anzi soprattutto sugli spalti, se è vero che il periodo che sta attraversando lo Charvensod può essere tranquillamente riassunto nella sfuriata di ieri - domenica 9 - a fine partita di Denis Mazzei, letteralmente imbufalito dopo il triplice fischio dell’arbitro contro un non meglio precisato tifoso di casa, reo - a suo dire di averlo messo sotto tiro ormai

«da un mese». La sfida contro il Città di Baveno, formazione salita in Valle forte del suo terzo posto in classifica, in virtù dei 24 punti conquistati nelle 12 partite fino a ieri disputate contro i soli 4 dei padroni di casa, si è rivelato un match mediocre ma combattutto nella prima frazione di gioco, con mister Fermanelli a schierare dall’inizio il debuttante Juri Fazari (classe 1998) in qualità di trequartista - insieme all’altro fuoriquota Dayné - dietro al tandem d’attacco composto da Timpano e dal più avanzato Rovira.

Nella ripresa gli ospiti, pur non avendo fatto nulla di trascendentale dal punto di vista del gioco espresso, hanno dilagato, infilando a più riprese una retroguardia dello Charvensod sulla quale si è abbattuta la notte. E dire che la prima limpida occasione da gol dell’incontro era capitata sui piedi dell’attivissimo Dayné, che al 9’ del primo tempo - dopo una bella azione personale al limite dell’area ospite ha fatto partire un bel rasoterra che Chiaverini è riuscito a disattivare sulla sua destra arrivandoci con la punta delle dita. Al

PERSONAGGIO

I fuoriquota Dayné e Fazari luci in un pomeriggio cupo Erba 6: incolpevole sui 5 gol subiti, evita un passivo più pesante. Salvadori 5: si dà un gran daffare, ma alla fine pesano le infilate prese dagli avanti ospiti. Condò 5: prova a reggere la forza d’urto del Città di Baveno, soffre il dinamismo sfrenato di Hado e Kouadio. Ierace 5.5: grande impegno, come tutta la squadra d’altra parte. Ma finisce lì. Mazzei 5.5: beccato da un tifoso, ci mette il cuore in ogni azione. Ma evidentemente non basta. Rega 5: là dietro gli avversari spuntano un po’ dappertutto, anche perché il filtro del centrocampo non c’è. Dayné 6.5: il migliore dei suoi. Quando ha il pallone tra i piedi si ha come l’impressione che in qual-

si gioca a una porta sola e prima dell’intervallo Lopez si vede deviare il tiro ravvicinato da Del Boccio; sul susseguente calcio dalla bandierina il rasoterra di Caputo viene salvato

da Marmo. A inizio ripresa Benedetti perde Furfori per infortunio, così, passa al 4-4-2 inserendo Thomain, ma sono i padroni di casa a sfiorare il pareggio con un’incornata di Sansone, che Gini respinge. Sul capovolgimento di fronte Borettaz costringe al miracolo Del Boccio. Scampato il pericolo i rossoneri tornano a macinare gioco e al 13’ mettono al sicuro il risultato con una punizione magistrale di Cuneaz, che non lascia scampo a Del Boccio. Nonostante il doppio vantaggio gli ospiti continuano a spingere e al 16’ sfiorano la terza rete con una punizione di Caputo a lato di un soffio. A questo punto Faghino corre ai ripari inserendo Trentinella e De Lisi per Bontempo e Maiorana, ma sono i rossoneri a chiudere i conti in contropiede con Lopez, che servito da Cuneaz infila Del Boccio con un destro volante. Nel finale l’Aygreville si chiude troppo e al 37 capitola su un’incornata di Marmo, servito da Trentinella. E tra due giorni, mercoledì 12 alle 19 si replica sempre a Grugliasco per la Coppa Italia di categoria.

PERSONAGGIO

siasi momento possa inventarsi qualcosa. Dal 35’ st Macrì s.v. Antonacci 5.5: lotta, come sempre, ma spesso e volentieri i contrasti sono appannaggio degli avversari. Fazari 6: all’esodio assoluto in prima squadra, ha sui piedi il pallone del momentaneo 1-0, ma il portiere ospite gli dice di no. Dal 1’ st Joly 5.5: protagonista di qualche incursione. Timpano 5.5: un combattente. Corre, si sbatte, fa a sportellate con i difensori avversari, ma alla lunga si spegne. Dal 16’ st Yuri Sirigu 5: impalpabile, anche perché quando entra il match è già andato. Rovira 6: è colui che riaccente la speranza in casa Charva, dopodiché è lasciato a se stesso là davanti, in attesa degli eventi... che non arrivano.

Fazari: «Spero di confermarmi in prima squadra» CHARVENSOD - Juri Fazari, classe 1998 (foto), ha fatto ieri - domenica 9 - il suo debutto assoluto in prima squadra, alla sua prima convocazione da parte di mister Fermanelli. Un prodotto del vivaio di casa, Juri Fazari, considerato che ha iniziato a varcare il campo Guido Saba all’età di 6 anni. «Sono davvero contento di questa convocazione, ovvio che lo sono meno per il momento che sta attraversan-

do la squadra - ha commentato a fine partita -. Dal punto di vista personale spero di potermi confermare in prima squadra, anche se attualmente milito nell’organico Allievi. Il mio calciatore preferito? Neymar del Barcellona». Tra qualche anno, dove e come ti vedi? «Al momento voglio pensare solo allo Charvensod e alla mia conferma in prima squadra, tra qualche anno vedremo», conclude.

25’ è stato ancora lo Charva ad essere andato vicino al vantaggio, col giovanissimo Juri Fazari che ha concluso sul portiere in uscita una bella discesa sulla fascia destra. Il primo campanello d’allarme per i ragazzi di Fermanelli è suonato al 36’, con Hado a divorarsi una rete praticamente fatta. Il numero 7 ospite, però, ha avuto la possibilità di farsi perdonare per il clamoroso errore 1’ più tardi, quando ha appoggiato alle spalle di Erba un cross al bacio servitogli dalla sinistra. Sul finire del primo tempo, ecco il colpo di coda finale dello Charva, con Rovira a beffare di testa con un morbito pallonetto Chiaverini in uscita. All’uscita dagli spogliatoi, nemmeno il tempo di scendere in campo che il fortino di casa è stato immediatamente assaltato dagli ossolani, che dopo l’infilata sulla destra subita a opera del terzino destro Rugariva, è stato costretto a capitolare in altre tre occasioni: al 18’ ancora con Hado, bravo nel tap-in su una corta respinta di Erba, al 27’ con la vecchia conoscenza del calcio valdostano Sogno, che servito a centro area ha avuto tutto il tempo di stoppare il pallone e di fulminare il portiere di casa sul primo palo, e al 46’ con Motetta, che ha trasformato in oro una palla vagante al limite dell’area spedendo la sfera al sette alla sinistra di Erba.


CALCIO

lunedì 10 novembre 2014

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■ PROMOZIONE / La Cusano-band impone il pari al Venaria

L’Aosta Sarre frena la capolista

PERSONAGGIO

Alessandro Pomat: saracinesca con qualche piccolo rimpianto

Andrea TROVATO Inviato al Don Mosso VENARIA - Un punto strappato con le unghie e con i denti. L’Aosta Sarre trova un importante pareggio in casa del Venaria, stoppando sullo 0-0 la capolista. I rossoneri partono con un 4-2-3-1 con Pomat tra i pali, Xavier Vuillermoz largo a destra e Scalise a sinistra, Luigi Raco I e Gagliardi centrali, Fossà e Andrea Raco in mezzo al campo, Bellafiore, Giannini e Didier Vuillermoz dietro a Luca Riente. I Cervotti rispondono con un 4-3-3 offensivo, dove Greco Ferlisi è il catalizzatore di ogni azione d’attacco. L’avvio di gara è tutto dei padroni di casa che, dopo undici minuti, si rendono pericolosi con l’ex attaccante del Caselle, ma la deviazione di Didier Vuillermoz è decisiva. A metà della prima frazione di gioco Luca Riente tenta di approfittare di un disimpegno errato della retroguardia avversaria, con Rotolo che mette in difficoltà Piarulli, il cui rinvio finisce sulla testa dell’attaccante rossonero, ma la palla schizza via e l’azione sfuma. Poi sale in cattedra Pomat, che tiene a galla i suoi, prima respingendo una conclusione velenosa di Curto, poi compiendo un vero e proprio miracolo sulla botta da fuori di Alvitrez, servito col tacco da Greco Ferlisi. Poco prima dell’intervallo, gli ospiti rialzano la testa: la prima conclusione in porta è di Giannini, ma il suo tiro è debole e centrale. Subito dopo, è Scalise ad avere la possibilità di sbloccare il risultato, ma il suo colpo di testa sul traversone dalla destra di Luca Riente non è preciso. In avvio di ripresa la capolista torna a fare la partita: prima con il neo entrato Zizzo che, dopo aver saltato Luigi Raco I, calcia alto e spreca così una ghiotta occasione. Subito dopo è Greco Ferlisi a scaldare i guantoni di Pomat con un tiro dalla lunga

Alessandro Pomat

Piarulli in uscita alta anticipa l’intervento di Fossà, Andrea Raco e Xavier Vuillermoz

distanza; il portiere rossonero è attento. Il tecnico Mauro Cusano, costretto a seguire i suoi dalla tribuna per squalifica, inserisce Canalini per dare maggior peso all’attacco e la mossa sembra dare i suoi frutti, anche

se i valligiani faticano a trovare lo specchio. A rendersi pericolosa è ancora la capolista: alla mezz’ora ci prova il neo entrato Napoli con una punizione dai trenta metri, ma l’estremo difensore rossonero è bravo ad al-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

zare il pallone oltre la traversa. Nel finale la gara si accende e il nervosismo sale, con gli ospiti che controllano il risultato e conquistano un punto meritato, dando seguito alla vittoria conquistata l’Union Susa, grazie an-

VENARIA REALE AOSTA SARRE

Scalise è uno stantuffo, Gagliardi neutralizza lo spauracchio Pomat 7.5: il migliore dei suoi, compie un miracolo nel primo tempo, salvando il risultato. Xavier Vuillermoz 6: parte bene sulla destra, si spinge più volte in avanti. Scalise 6.5: sulla fascia è uno stantuffo, avrebbe anche una ghiotta occasione per segnare, ma non è un bomber e si vede. Fossà 6: tanta sostanza in mezzo al campo, non fa ragionare gli avversari. Luigi Raco I 6.5: pochi errori in fase difensiva, annullando gli attaccanti torinesi. Gagliardi 6.5: va meglio del compagno di reparto, neutralizza Greco Ferlisi. Giannini 6: qualche buono spunto sulla destra, il primo tiro nello specchio della porta per i

cora a uno strepitoso intervento di Pomat sul numero quattordici di casa a tempo quasi scaduto. Ora lo sguardo è rivolto alla sfida con il Banchette per continuare la serie positiva e allontanarsi dalla zona calda.

rossoneri è il suo. Dal 8’ st Canalini 6: dà maggior peso all’attacco e prova a mettere in apprensione la retroguardia di casa. Andrea Raco 6.5: si concentra sulla fase di interdizione e la squadra rischia poco o nulla. Luca Riente 6: non si rende quasi mai pericoloso, ma si batte fino all’ultimo. Dal 48’ st Luigi Raco II s.v. Bellafiore 6: parte con il freno a mano tirato, cresce con il passare dei minuti. Dal 1’ st Ollier 6: dà una scossa alla squadra. Didier Vuillermoz 6.5: parte in avanti, poi si sacrifica per i compagni in fase difensiva. Cusano 6.5: strappa un buon punto su un campo difficile come quello della capolista.

Il P.D.H.A. mette i quartieri alti nel mirino DONNAS - Ci sono partite che, se vuoi puntare in alto, sai di non poter perdere, punti che potrebbero diventare vitali nel momento clou del campionato. Allora diventa fondamentale riuscire a non sottovalutare gli avversari e dare tutto quello che hai sul campo. Il Pont Donnaz Hône Arnad aveva il difficile compito di non perdere la concentrazione, contro un avversario come il Brandizzo che ha nella salvezza l’obiettivo stagionale, e con una grandissima partita di sostanza e di qualità è riuscito a far suo l’incontro. Solito schieramento offensivo per mister Massari, con Alessi (al posto dell’infortunato Garbini) alle spalle di Francesco Sterrantino e Talentino. Brandizzo in avanti con la coppia Diop-Delli Santi. La partenza è confortante, con il primo squillo da parte dei padroni di casa al 10’, grazie a Menegazzi che su punizione, con un bel destro a giro, colpisce in pieno la traversa. Al 18’ altra grande chance per il vantaggio rossoblu: Francesco Sterrantino, al limite dell’area, riceve la sponda aerea di Talentino e, al volo, lascia partire un missile sotto l’incrocio che chiama al miracolo Salvalaggio. Pas-

sano pochissimi minuti e arriva la risposta del Brandizzo con il suo giocatore più rappresentativo, Diop, che dopo una bella sgroppata solitaria, si libera di un avversario e dal limite lascia partire un bel sinistro che Celesia respinge in due tempi. Sul ribaltamento di fronte, il rasoterra dal limite di Talentino, su cross di Bergonzi, finisce fuori di poco. Nel finale di primo tempo, ancora un brivido per la squadra di mister Massari, con Capussotto che, dal limite, prova la botta di prima intenzione, con Celesia che viene

PONT DONNAZ HONE ARNAD BRANDIZZO

chiamato al grande intervento per deviare in corner. Il secondo tempo inizia con la pioggia incessante che la fa da padrona al Crestella, con il terreno che diventa pesante a discapito del bel gioco. Al 7’, però, arriva già una palla gol sulla testa di Francesco Sterrantino che, completamente solo sul secondo palo, sugli sviluppi di un corner di Berger, schiaccia troppo e manda fuori. Al 13’ arriva la più grande occasione del Brandizzo, con Matteo Mondino che, dentro l’area di rigore, si libera egregiamente

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 17’ st e 35’ st Alessi. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Celesia, Bergonzi, Quilico, Dotelli, Berger, Moretto, Della Rosa, Menegazzi, Francesco Sterrantino, Alessi, Talentino (39’ st Borrione). All.: Massari. BRANDIZZO (4-4-2): Salvalaggio, Ribezzo (40’ st Bonomo), Mondino E., Pozzato, Monbelli, Delise, Mondino M., Capussotto (15’ st Vercellone), Diop, Palomba, Delli Santi (24’ st Raschio). All.: Caricato. ARBITRO: Bertaina di Bra. AMMONITI: Menegazzi, Della Rosa, Mondino M., Delise. NOTE: terreno in discrete condizioni; recupero 1+3; corner 54. Rocco Moretto: «E’ stata una partita molto difficile, soprattutto per le condizioni meteo che hanno reso ancora più dura la gara. Quando si gioca in queste situazioni quello che conta è il risultato; è stata una vittoria fondamentale».

di due avversari e, di sinistro, cerca l’angolino basso, ma Celesia in giornata di grazia vola e dice no all’avversario. Poco dopo la grande paura, come spesso accade, il P.D.H.A. sblocca la gara, grazie ad Alessi che di sinistro, da posizione molto favorevole, raccoglie la respinta corta del portiere sul tiro di Dotelli e insacca. La doppietta di Alessi arriva al 35’: grande assist al limite di Francesco Sterrantino e rasoterra perfetto che chiude il match, rendendo vano anche l’ultimo accenno di reazione ospite.

0 0

VENARIA REALE (4-3-3): Piarulli, Finco, Rubeo, Pavan, Rotolo, Spinoso, Cervino (23’ st Napoli), Alvitrez, Cannata (1’ st Zizzo), Curto (18’ st Nicolè), Greco Ferlisi. All.: Berta. AOSTA SARRE (4-2-3-1): Pomat, XavierVuillermoz, Scalise, Fossà, Luigi Raco I, Gagliardi, Giannini (8’ st Canalini), Andrea Raco, Luca Riente (48’ st Luigi Raco II), Bellafiore (1’ st Ollier), Didier Vuillermoz. All.: Mauro Cusano (squalificato, in panchina Luca Cusano). ARBITRO: Barbato di Nichelino. AMMONITI: Xavier Vuillermoz, Greco Ferlisi, Andrea Raco, Piarulli e Rotolo. NOTE: giornata fredda e piovosa, terreno in erba sintetica, spettatori 80 circa. Recupero 0+6. Didier Vuillermoz: «Abbiamo conquistato un ottimo punto in casa della capolista, a cui abbiamo concesso poco o nulla. Stiamo crescendo e anche i risultati stanno iniziando a darci ragione: se giocheremo sempre così, allora ci potremo togliere qualche bella soddisfazione».

■ PROMOZIONE / Una doppietta di Alessi basta ai ragazzi di Massari per avere la meglio sul Brandizzo

Giuseppe FARINELLA Inviato al Crestella

VENARIA - Alessandro Pomat è una sicurezza. Grazie al suo arrivo, l’Aosta Sarre può dormire sonni tranquilli. «La società mi ha voluto fortemente e questo mi ha fatto enormemente piacere – ammette il numero uno rossonero, con un passato al Casale e al VdA in Lega Pro -; spero di poter ripagare questa fiducia. Il mio è un ruolo delicato; non puoi commettere passi falsi: ogni errore può costare caro». Qualche rimpianto, però, c’è. «Mi sarebbe piaciuto giocare un po’ di più a certi livelli, ma è inutile guardare al passato. Ora gioco per passione». Lo sguardo è rivolto al futuro: «I miei obiettivi? Prima di tutto raggiungere la salvezza. Poi, magari, provare a togliermi ancora qualche soddisfazione».

PERSONAGGIO

Nicolò Alessi e un idolo a portata di mano DONNAS - Complice l’infortunio di Rocco Garbini, Nicolò Alessi (foto) viene chiamato in causa come trequartista nella partita casalinga contro il Brandizzo: «Il mio ruolo preferito è la mezz’ala ma nell’occasione posso anche ricoprire il ruolo di rifinitore - spiega Alessi -. Sono a completa disposizione del mister quindi posso tranquillamente adattarmi». Il giovane studente di giurri-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

sprudenza, che si ispira proprio al compagno sostituito, Rocco Garbini, non si pone limiti: «Vogliamo divertirci il più possibile, non abbiamo un obiettivo vero e proprio ma di certo non posso nascondere che ci piacerebbe arrivare nelle prime posizioni della classifica, magari disputando i play off. Il mio obiettivo personale? Ovvio, giocare il più possibile». ■ giu.fa.

Celesia salva il risultato, ottimo Moretto, Sterrantino spina nel fianco Celesia 8: in almeno due circostanze salva il risultato con parate straordinarie. Bergonzi 6.5: sulla destra si spinge e si crea di più, merito anche suo. Quilico 6.5: ottimo dietro; si preoccupa di più della fase difensiva, tralasciando la spinta. Dotelli 6: prestazione altanelante la sua, si accende a sprazzi. Berger 6.5: spesso le azioni del P.D.H.A. partono dai suoi piedi, con dei lanci millimetrici per i compagni d’attacco. Moretto 7: ottimo su Diop, avversario di spessore e soprattutto molto veloce, trova spesso l’anticipo. Della Rosa 6.5: bene quando si butta negli spa-

zi, grintoso nel recupero palla. Menegazzi 6.5: gioca sempre molto semplice senza mai strafare, però colpisce la sua intelligenza tattica; sempre al posto giusto nel momento giusto. Francesco Sterrantino 7: vera spina nel fianco degli avversari, grande lottatore, impegno massimo. Alessi 7.5: giocatore di qualità e si vede; a volte scompare dal campo, ma in occasione delle due reti dimostra freddezza e personalità. Talentino 6.5: giocatore molto mobile, va alla conclusione più volte senza trovare mai tanta fortuna. Dal 39’ st Borrione s.v. Massari 6.5: privo di Garbini, trova il jolly piazzando Alessi dietro le punte.


CALCIO

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lunedì 10 novembre 2014

1ª CATEGORIA

1ª CATEGORIA

La Gioventù Rodallese affonda un incompleto Quart

Davide Donato raggiunge il Vallorco all’ultimo respiro

GIOVENTU’ RODALLESE QUART

3 (1) 0 (0)

MARCATORI: 40’ pt e 10’ st Stani; 16’ st Camoletto. GIOVENTU’ RODALLESE (4-4-2): Zeppegno, Celestra, D’Elia, Ingari, Gnavi, Durello, Beltempo (35’ st Cometto), Camoletto, Mosca (25’ st Chiodi), Stani, Bartucci (15’ st Actis). All.: Prago. QUART (4-3-3): Mancuso, Badarello, Gallo, Mammoliti, Pont, Barrel, Di Fresco (15’ st Viola), Giometto, Jaccod (13’ st Pallua), Salvemini, Balan. All.: Zavattaro.

ARBITRO: Colotti di Collegno. AMMONITI: Mammoliti, Pont. RODALLO - Si fa sempre più in salita la strada del Quart verso la salvezza. Gli uomini di Zavattaro (foto), in formazione rimaneggiata, perdono 3-0 contro la Gioventù Rodallese e rimangono ancorati al penultimo posto in classifica. La vittoria di una settimana fa contro il Valle Cervo Andorno non è servita a sbloccare i viola lontano dalla loro tana. Una doppietta di Stani a cavallo tra i due tempi archivia di fatto l’incontro, chiuso poi da Camoletto dopo un quarto d’ora dall’inizio della ripresa. ■ r.g.

VALLORCO FENUSMA

2 (1) 2 (1)

MARCATORI: 23’ pt e 48’ st Donato; 46’ pt Caserio; 7’ st Alex Chimento. VALLORCO (4-3-3): Rosboch, Alex Chimento, Agostino Chimento, Colapietro, Caserio (40’ st Lucco), Tomasi, Matteo Bruno, Curcio, Pompele (16’ st Olli), Scognamiglio, Leonardi. All.: Cocco. FENUSMA (4-4-2): Favre,Voyat, Rej, Comè, Allegri, Cortesogno, Rudzko (10’st Massimino) Alessandro Perruquet, Dalla Zanna, Donato, Grange (35’ st Dufour). All.: Riboni.

ARBITRO: Giorgio di Pinerolo. AMMONITO: Curcio. CUORGNE’ - Un gol di Donato a tempo scaduto regala il pari al Fenusma contro il Vallorco. Grange (foto) e compagni si portano in vantaggio a metà del primo tempo sempre con Donato, ma poco prima dell’intervallo i canavesani trovano il pari con una punizione con Caserio. Nella ripresa è il Vallorco a portarsi in vantaggio con Alex Chimento, ma nel finale la gara si accende: Donato colpisce un palo clamoroso e, quando i giochi sembrano ormai fatti, il numero 10 blucerchiato si riscatta, firmando il 2-2 su assist di Dufour. ■ r.g.

■ 1ª CATEGORIA / I biellesi vincono al Bezzan; Avondoglio: «Ci gira tutto storto»

Il Vigliano INFILZA il Verrès VERRES VIGLIANO

2 (0) 4 (1)

MARCATORI: 44’ pt De Simone; 18’ st Bottone; 20’ st Arena; 30’ st e 44’ st Mania; 33’ st Bonjean. VERRES (4-2-4): Lago, Noro, Pangallo, Giovanzana, Blanchetti (25’ st Ara), Arena, Nelaj, Pentimalli, Giovenzi (5’ st Bonjean), Porro (15’ st Stumbo), Bonin. All.: Avondoglio. VIGLIANO (4-4-2): Di Paolo, Calligaris, Fasana, Sacchet, Gaio, Pette, De Simone, Pellegrino, Bottone (23’ st Patti), Caruso (13’ stTirelli), Mania (45’ st Frezzati). All.: Ferrari. ARBITRO: Stassi di Pinerolo. AMMONITI: Noro, De Simone, Patti. VERRES - Niente da fare per il

Verrès, che cede in casa 4-2 al Vigliano e subisce così la seconda sconfitta consecutiva. Troppe le assenze tra i padroni di casa, che devono ancora fare a meno dei lungodegenti Gamba, Menchini, Perucchione, costringendo il neo tecnico Fabrizio Avondoglio a schierare una formazione quasi d’emergenza, con diversi giocatori fuori ruolo. La gara, però, sembra mettersi bene per i valligiani, che avrebbero anche l’occasione per portarsi in vantaggio prima con Porro e poi con Giovenzi, senza però riuscire a trovare lo specchio della porta. Così, quando le squadre paiono potersi av-

Stumbo è entrato nella ripresa per cercare di ribaltare la gara

viare negli spogliatoi a reti inviolate, a pochi secondi dall’intervallo De Simone trova un gran gol con una conclusione da oltre trenta metri che non lascia scampo a Lago. Nella ripresa il Verrès si spinge in avanti alla disperata ricerca del pari, ma subisce il raddoppio di Bottone. Arena, con una precisa conclusione dal limite dell’area che si infila a fil di palo, riapre la partita, ma gli ospiti allungano nuovamente con Mania, che sembra chiudere definitivamente l’incontro. I locali, però, hanno una reazione d’orgoglio e accorciano le distanze con il neo entrato Bonjean che, con un

tiro dalla distanza, manda il pallone a infilarsi all’incrocio dei pali. Poi, con i padroni di casa sbilanciati in avanti, a un minuto dal triplice fischio finale arriva il definitivo 4-2 siglato ancora da Mania. «Abbiamo fatto la partita noi - spiega sconsolato Fabrizio Avondoglio -, ma purtroppo è un periodo che ci gira tutto storto. Ci mancano giocatori di ruolo e i ragazzi, pur dando il massimo, non riescono a esprimersi al meglio. Speriamo di recuperare quanto prima gli infortunati e, se sarà il caso, ci guarderemo attorno nel mercato di dicembre». ■ an.tro.

■ 3ª CATEGORIA / I castiglionesi raggiungono il CGC Aosta nonostante la tripla inferiorità numerica

Di Palo regala un PUNTO a un Atletico in otto CGC AOSTA ATLETICO CHATILLON

4 (2) 4 (3)

MARCATORI: 3’ pt aut. Soni; 6’ pt, 4’ st e 26’ st rig. Hafidi; 11’ pt Fadda; 32’ pt Vitale; 44’ pt Giovanelli; 44’ st Di Palo. CGC AOSTA (4-4-2): Sandretto 6, Ferrino 6, Campanile 6.5, Ruffier 6.5, Monteleone 6, Bellissimo 6, Hafidi 7.5, Negra 6 (40’ pt De Ceglie s.v.), Mancheddu 6.5, Mouakil 7, Pellegrino 6 (36’ st Rossi s.v.). All.: Hattab 6. CHATILLON (4-3-1-2): Fucile 6, Guardabene 6, Di Palo 6, Caffaro Rore 7, Paoloni 6.5, Soni 5.5, Fadda 7 (25’ st Bushaj), Gianotti 6.5 (15’ st Zecca 6), Giovanelli 7 (34’ st Maiorano s.v.), Mabchour 5, Vitale 7. All.: Edifizi 6. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. ESPULSI: 13’ st Mabchour; 28’ st Caffaro; 41’ st Soni.

AMMONITI: Mabchour, Mouaki, Guardabene, Ferrino, Vitale, Caffaro.

Cosimo CREA Inviato al Montfleury AOSTA - Il derby tra il CGC Aosta e l’Atletico Châtillon non ha tradito le attese ed è stato pieno di colpi di scena, con rimonte effettuate da entrambe le compagini, che alla fine hanno decretato un pareggio per 4-4. Un punto d’oro per l’Atletico Châtillon, visto che si è trovato a giocare con tre giocatori in meno per via del metro di giudizio decisamente severo del direttore di gara, che ha finito con l’essere il vero protagonista della partita. Per i padroni di casa, viceversa, sono due punti persi, in quanto nel finale si sono fatti raggiungere in un-

dici contro otto. La partita si mette subito bene per il CGC Aosta: al 3’ Soni colpisce male di testa sugli sviluppi di una punizione e manda il pallone nella sua rete. Passano 2’ e Mouaki pesca con un lancio lungo Hafidi, che davanti al portiere non sbaglia. Sotto di due gol, l’Atletico Châtillon non si demoralizza e prova a cambiare il risultato. Prima Caffaro Rore serve Fadda, che viene fermato prima di entrare in area, poi all’11’ Di Palo mette in mezzo per lo stesso Fadda, che con un bel tiro da lontano trovare l’1-2. Al 13’ il primo episodio che marchia il match: Mabchour commette un fallo, l’inflessibile direttore di gara gli sventola per la seconda volta sotto il naso il cartellino giallo e gli ospiti si trovano già in dieci. Gli

animi si scaldano e anche l’allenatore in seconda dei locali finisce fuori dal rettangolo di gioco per proteste. Anche in inferiorità numerica, gli ospiti vanno a caccia del pari e lo raggiungono quando su punizione di Caffaro Vitale colpisce bene di testa e manda la sfera alle spalle di Sandretto. L’Atletico Châtillon non si accontenta e al 44’ uno scatenato Caffaro serve Giovanelli, che incorna nel sacco e manda i castiglionesi al riposo in vantaggio, anche perché in pieno recupero proprio l’autore dell’ultima rete salva di testa sulla linea di porta. Al rientro dagli spogliatoi il CGC Aosta parte nuovamente bene e un lancio da metà campo non viene intercettato da Di Palo, la palla finisce sui piedi di Hafidi,

che davanti a Fucile rimane freddo e insacca. La partita non diventa particolarmente bella, ma entrambe le squadre provano a vincerla. Al 25’ è di nuovo protagonista l’arbitro, che concede un rigore generoso ai bianconeri: Hafidi si presenta sul dischetto e segna la sua personale tripletta. Caffaro alza troppo la voce nelle proteste e finisce anche lui negli spogliatoio. L’Atletico, nonostante la doppia inferiorità numeria, cerca il pareggio, ma la situazione si complica ulteriormente, perché pure Soni viene espulso. In undici contro otto il CGC Aosta dovrebbe gestire il finale senza problemi e invece lascia campo ai cugini, che al termine di un mischione in area trovano con Di Palo il gol del preziosissimo 4-4. Nei cinque minuti di recupe-

Il CGC Aosta e l’Atletico Châtillon prima dello scoppiettante derby di ieri pomeriggio che ha regalato otto gol e tante emozioni agli spettatori presenti al Montfleury

ro i padroni di casa cercano di tornare in vantaggio, ma gli ospiti si difendono bene e evitano la sconfitta. Sala stampa A fine partita Massimo Caffaro Rore non nasconde il suo disappunto verso l’arbitraggio: «Il risultato alla fine è giusto, ma la partita è stata falsata dal direttore di gara. Noi, comunque, abbiamo giocato malino, probabilmente questa è stata la peggior partita dall’inizio della stagione». Di tutt’altra idea Abdel Mouakil. «Secondo me l’arbitro ha ben diretto questo derby. A noi è mancata la giusta esperienza per evitare che i nostri avversari rientrassero in partita sia sul 20 che sul 4-3, ma questo capita quando una squadra è molto giovane».


CALCIO

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Il Saint-Vincent Châtillon

L’Aosta 511

■ 2ª CATEGORIA / I gialloblu impongono il pari in rimonta al St-Vincent Châtillon

Aosta 511 solitaria in vetta S.V.C. AOSTA 511

2 (1) 2 (0)

MARCATORI: 21’ pt e 15’ st Clemente; 24’ st Gullone; 42’ st Demasi. SAINT-VINCENT CHATILLON (4-31-2): Scarabelli s.v. (7’ pt Mologni 6.5), Duce 6.5, Rezzaro 6.5 (23’ st Matteo Bocca 7), Lavoyer 6, Giorgi 6, Pisani 5.5 (11’ st Picciariello 5.5), Bouamer 5, Gianmarco Bocca 5.5, Ceccato 5.5, Clemente 7.5, Vaccaro 6. All.: Girelli 6. AOSTA CALCIO 511 (4-1-4-1): Gozi 5.5, Armenghi 6, Fuggetta 6.5, Cerise 6 (10’ st Iurmanò 7),Traverso 6.5, Angiulli 6.5, Dell’Ovo 5 (1’ st Gullone 7), Pivot 6.5, Demasi 7, Tibaldi 5.5, Puglisi 5.5 (24’ st Laghfoud s.v.). All.: Lumicisi 6.5. ARBITRO: Damasco di Collegno. ESPULSI: 4’ st Bouamer; 37’ st Angiulli. AMMONITI: Giorgi, Bouamer, Ceccato, Fuggetta, Pivot e Tibaldi.

Alessandro ROSSI Inviato al Perucca st-vincent - Finisce con un giusto pareggio il big match di giornata al Perucca di Saint-Vincent fra l’Aosta calcio 511, regina della classifica, e i padroni di casa del Saint-Vincent Châtillon, prima del match al terzo posto in graduatoria. Una divisione della posta maturata al termine di una partita divertente, con due formazioni che hanno giocato a calcio sino al 90’, cercando il successo dal primo all’ultimo minuto. I

giocatori di Girelli e Lumicisi hanno fatto vedere di meritare le posizioni di vertice e se i padroni di casa hanno sfruttato al meglio la prima parte di gara per portarsi sul doppio vantaggio, gli ospiti rossoneri, anche grazie ai cambi azzeccati e all’espulsione di Bouamer, nel finale hanno dimostrato di meritare almeno la divisione della posta con la qualità del gioco e la grande grinta messa sul

terreno di gioco. Si parte e mister Girelli sceglie una difesa d’esperienza con Bouamer e Giorgi centrali, Picciariello va in panchina, e in mezzo al campo Lavoyer-Pisani-Bocca; davanti il tridente delle meraviglie Ceccato-Clemente-Vaccaro. In casa Aosta 511 il trainer Lumicisi schiera la difesa a quattro, con Angiulli e Traverso centrali, Pivot a fare il metronomo, con Demasi

unica vera punta appoggiato dai laterali Puglisi e Dell’Ovo. La gara è subito movimentata, le squadre giocano palla a terra e tentano di non sprecare nemmeno una giocata. Al 7’ tegola sul S.V.C., con Scarabelli che è costretto a uscire per un infortunio alla caviglia; entra Mologni e un minuto dopo si fa subito grande volando su una girata ravvicinata di Demasi. Al 13’ rispondono

i locali, ma Ceccato, imbeccato da Bouamer, si fa respingere il sinistro da Gozi. Al 21’ arriva il vantaggio dei termali: Clemente batte una punizione dai 25 metri, il tiro è velenoso, non certo imprendibile, ma Gozi si affloscia e sbaglia la presa con la sfera che si infila in fondo al sacco. La gara continua a essere equilibrata; al 34’ Mologni è ancora decisivo nel deviare una punizio-

■ SALA STAMPA / Mister soddisfatti al termine del rocambolesco pareggio del Perucca

«La divisione della posta è tutto sommato giusta» st-vincent - Al termine della grande sfida del Perucca sono soddisfatti i due mister per la divisione della posta. Il primo a parlare è Marco Girelli: «Un pareggio giusto contro un’ottima squadra che ha dimostrato di avere delle ottime qualità, in certe zone del campo anche superiori alle nostre. Ovviamente trovarsi sul 2-0 e farsi rimontare nel finale non fa mai piacere, ma credo che alla fine la divisione della posta sia meritata da parte loro. L’espulsione di Bouamer? Certo ci ha condizionati, anche perché un giocatore della sua esperienza non può fare un’entrata del genere a metà campo sapendo di essere già ammonito. Per quanto riguarda Scarabelli, invece, all’inizio della gara si è sentito di scendere in campo, nonostante non fosse al meglio, ma

Marco Girelli

Francesco Lumicisi

dopo pochi minuti ha dovuto rinunciare e siamo stati costretti al cambio. Finora abbiamo disputato un buon campionato, dobbiamo cercare di arrivare fino a dicembre e poi colmare un paio di lacune con la finestra di mercato. La rosa in questo momento è un po’ corta, ci sono molti giovani sui quali

puntare, ma se vogliamo essere lì a lottare per la vittoria sino alla fine della stagione un paio di innesti saranno obbligatori». Sulla sponda opposta è sorridente mister Francesco Lumicisi, ancora in vetta alla classifica, ora in solitaria, nonostante il pareggio: «Non meritavamo certo la sconfitta in questa par-

tita, abbiamo giocato alla pari contro un ottimo Saint-Vincent Châtillon e credo che alla fine il pareggio sia il risultato giusto. Ogni domenica devo valutare i giocatori a disposizione, e già fra sette giorni dovrò rinunciare ad Angiulli e Pivot e dunque non sarà semplice. In ogni caso siamo qui per divertirci e ci stiamo togliendo le nostre belle soddisfazioni. Obiettivo? La salvezza, ma a questo punto della stagione e in questa posizione di classifica ce la giochiamo ogni settimana contro chiunque. Siamo in vetta, ma dietro di noi ci sono squadroni come il S.V.C., come i Red Devils, e tante altre che potranno dire la loro in questo torneo. Noi viviamo alla giornata, e tireremo le somme alla fine del campionato». ■ ale.ro.

ne di Dell’Ovo sulla traversa, quindi al 38’ ripartenza Ceccato-Vaccaro, ma il cross del centravanti è intuito da Gozi che respinge. Al 40’ Mologni perde la sfera al limite, ma Puglisi non ne approfitta, quindi al 42’ Clemente, in assoluto il migliore in campo, fa tremare il sette alla destra di Gozi con un sinistro di rara bellezza. Nella ripresa ecco Gullone per Dell’Ovo, e al 4’ Bouamer si fa cacciare per un’entrata tanto sciagurata quanto inutile a metà campo. Nonostante l’inferiorità, i locali attaccano e dopo una bella parata di Gozi al 13’ su punizione di Clemente deviata da un difensore, al 15’, a seguito di un corner battuto male dagli ospiti, Vaccaro assiste Clemente che in diagonale fa 2-0. L’Aosta capisce che è ora di uscire dal guscio e, dopo una punizione sul palo di Angiulli al 18’, al 21’ è Tibaldi a mangiarsi il 2-1 a meno di un metro dalla linea di porta su assist di Iurmanò. Il gol è solo rimandato: al 24’ Gullone si libera in area e di sinistro non dà scampo a Mologni. L’Aosta ci crede, al 27’ Mologni e il palo dicono di no a Demasi e, dopo il rosso ad Angiulli, una punizione a fil di palo di Ceccato e un’uscita di Gozi sullo stesso Ceccato, al 42’, su azione di rimessa laterale, la palla giunge a Demasi, rapidissimo nel girarsi e nel fulminare di sinistro Mologni. In pieno recupero Matteo Bocca fallisce il match-point con un sinistro altissimo da ottima posizione.

■ 2ª CATEGORIA / I ragazzi di Barzagli ribaltano il match nella ripresa e urlano con Péaquin ■ 2ª CATEGORIA / Peila e soci sbancano anche il campo del Bajo Dora

Il CG Sanson centra l’impresa I Red Devils non si fermano più VALCHIUSELLA CG SANSON

2 (2) 3 (1)

MARCATORI: 3’ pt Matteo Baldi; 11’ pt Guedoz; 18’ pt Bettarello; 21’ st Malfa; 48’ st Péaquin. VALCHIUSELLA (4-3-3): Zucca, Bocca, Angeli (Scantamburlo), Zanchetta (Ferro), Porcu (Corso), Ferraro, Simone Baldi, Bettarello, Matteo Baldi, Pastore, Cappo. All.: Scapino. CG SANSON (4-3-3): Montefiori, Adriano, Soldano, Scali, Bagnasco (Matteo Marchetto), Dosso, Perotti, Guedoz (Vittoni), Malfa, Pozzolini, Rivieri (Péaquin). All.: Barzagli. ARBITRO: Grossi di Torino. AMMONITI: Perotti, Matteo Marchetto e Vittoni. VISTRORIO - Grandissima impresa del CG Sanson che espugna il campo del Valchiusella e si porta a quota 19 punti in classifica, appaiando proprio i piemontesi a un solo punto dalla capolista Aosta

Federico Peaquin

511. La squadra di Barzagli, dopo un inizio di torneo così così, ha inanellato una serie di sei vittorie consecutive, dimostrando di essere capace di contendere la vittoria finale alle altre pretendenti alla promozione. La partita di Vistrorio era iniziata nel peggiore dei modi per i valligiani, sotto già al 3’ per mano di Matteo Baldi. Pareggio momentaneo di Guedoz all’11’, ma nuovo vantaggio loca-

le al 18’. Nel finale di tempo Guedoz fallisce il rigore del 2-2 calciando sulla traversa e sembra davvero un match stregato. Nella ripresa, però, ecco prima il pari di Malfa su assist di Adriano, quindi in pieno recupero esplode la gioia valdostana grazie a Péaquin, abile a mettere in rete al termine di un’azione confusa. A parlare a fine match è Mattia Rivieri, nuovo acquisto estivo della truppa di Barzagli: «Abbiamo iniziato un po’ timorosi, poi ci siamo messi bene in campo iniziando a macinare gioco; nel finale avevamo più gamba rispetto ai nostri avversari e abbiamo conquistato un successo meritatissimo. Ora siamo a un punto dalla prima della classe e, avendo vinto parecchie partite di fila, non possiamo più nasconderci, puntando davvero a vincere questo campionato». ■ ale.ro.

BAJO DORA RED DEVILS

0 (0) 2 (0)

MARCATORI: 2’ st Prola; 24’ st Kevin Bonin. BAJO DORA (4-4-2): Bove, Arizio, Borgesio (Salvadori), Marchetti, Rovereto, Alamanno, Patania, Gentile, Gagliano (Guglielmetto), Prelle, Gastaldo. All.: Giusti. RED DEVILS (3-5-2): Lorenzetti, Camerlo (Stefano Rotundo), Cretaz, Andreo, Zunino, Piotto, Prola (La Selva), Peila, Kevin Bonin, Fraschetto (Chenal), Ardesi. All.: Cretaz ARBITRO: Bodasca di Torino. AMMONITI: Camerlo, Piotto, Fraschetto, Rotundo, Bove, Arizio, Marchetti e Gentile. BORGOFRANCO - Ancora un successo per i Red Devils che, dopo le due sconfitte di inizio campionato, paiono davvero non avere freni e ora si trovano a un solo punto di distanza dalla capolista Aosta calcio 511.

Kevin Bonin

La gara contro il Bajo Dora è stata a senso unico, con i valligiani padroni del campo dall’inizio alla fine, tanto che i locali non hanno praticamente mai tirato in porta. Primo tempo a reti bianche, ma nella ripresa è Prola ad aprire le danze su lancio di Andreo; al 24’ chiude i conti Kevin Bonin che salta il portiere uscito sulla trequarti e mette nel sac-

co da lontanissimo. Il Bajo cerca una reazione, ma la difesa ospite non corre mai pericoli, tanto che l’unico tiro verso la porta di Lorenzetti arriva all’88’, ma con il gioco che era già fermo per un fallo precedente. Alessandro Peila, capitano di giornata, spiega così il match: «Non è stata una bella partita, ma alla fine servivano i tre punti e li abbiamo portati a casa, vincendo su un campo comunque difficile; la squadra ha dimostrato il suo valore dopo un inizio di torneo traballante. Ora siamo lì a un passo dalla vetta e sarà bello giocarsi gara dopo gara la leadership del girone. Non abbiamo particolari obiettivi, ma ora che vediamo da vicino il primo posto è giusto giocarsi il tutto per tutto in ogni situazione». ■ ale.ro.


CALCIO

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lunedì 10 novembre 2014

■ 2ª CATEGORIA / Didier Jocallaz e Pellissier decidono lo scontro salvezza con il Real Aosta

Tre punti D’ORO per l’Introd INTROD REAL AOSTA GLV

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 40’ pt Didier Jocallaz; 40’ st Pellissier. INTROD (3-5-2): Pietro Perrier 6.5, HervéVallet 6.5, Fusinaz 6, Didier Jocallaz 7, Braga 6.5, Pellissier 7, Nicolas Vallet 6, Frederic Jocallaz 6.5, Alek Jacquemod 6.5 (41’ st Brunet s.v.), Jean Pierre Perrier 7, Didier Perrier 6.5 (1’ st Christille s.v., 12’ st Peano 6). All.: Panont 6.5. REAL AOSTA GLV (4-1-4-1): Magnani 6, Dahkli Fahmi 5 (21’ st Mannu 5.5), Gjini 5.5, Mantione 5.5, Fazari 6.5, Alex Foglia 6, Giambra 6.5,

Tribunella 5.5 (29’ st Falletti s.v.), Andrea Foglia 6, Macrì 6.5. All.: Piergiorgio Foglia 5.5. ARBITRO: Ranghino di Biella. AMMONITI: Mantione, Braga, Giambra.

Cosimo CREA Inviato al Comunale INTROD - Lo scontro salvezza tra l’Introd e il Real Aosta GLV ha premiato con i tre punti i padroni di casa, che hanno segnato un gol a parziale, lasciando i cugini in fondo alla classifica a zero punti. All’inizio del primo tempo i ragazzi di Panont

(in tribuna come il collega Foglia), partono subito all’attacco e creano due buone occasioni che però non sfruttano: prima Jean Pierre Perrier mette in area un pallone per Vallet, che si inserisce bene a rimorchio, ma calcia alto; poi da uno schema su un calcio d’angolo va al tiro proprio JPP, che però manda di poco fuori. Con il passar del tempo il Real Aosta GLV cresce a livello di gioco e prima riesce a portare al tiro Giambra, poi da un rinvio sbagliato di Pietro Perrier, Cristofaro conquista palla e serve Tribunella, che viene fermato davanti al portiere da un inter-

vento di Braga. Dal 20’ la partita è molto equilibrata, con le due compagini che si affrontano soprattutto a centrocampo faticando a creare una vera occasione da gol. La palla per sbloccare il risultato arriva al 33’ sulla testa di Fazari da calcio d’angolo, ma il difensore manda sopra la traversa. Da questo momento gli ospiti giocano meglio rispetto ai locali, ma al 40’ vengono punti: Didier Jocallaz, servito sul filo del fuorigioco, arriva davanti a Magnani e con lucidità segna il vantaggio. L’Introd galvanizzato dal risultato chiude il parziale in avanti. Al rientro dagli spo-

gliatoi il Real Aosta GLV prova ad acciuffare il pareggio, ma il tiro di Macrì viene respinto da Pietro Perrier. Al 12’ si fa male il neo entrato Christille e, proprio mentre sono temporaneamente in inferiorità numerica, i locali sono molto pericolosi con una girata al volo di Alek Jacquemod che si stampa sul palo di Magnani. Il Real comincia ad avere gravi disattenzioni difensive, ma l’Introd non riesce ad approfittarne. Al 28’ Frederic Jocallaz va al tiro al termine di una bella azione personale, ma Magnani è bravo a dire di no. Ormai i locali sono padroni del campo e al

■ CALCIO A 5 / L’Under 21 impatta con gli orange; Allievi al tappeto; continua la marcia senza sosta della Juniores

Aosta 511: con l’Asti sorridono solo i Giovanissimi AOSTA - Due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Questo il bilancio del fine settimana per il settore giovanile dell’Aosta 511.

Lorenzo Macrì

Under 21

Finisce senza vincitori né vinti il big match della terza giornata contro l’Asti: la squadra di Rodrigo Rosa pareggia 2-2 grazie alle reti di Paschoal ed Estedadishad, salendo così a quota sette punti in classifica, restando in vetta proprio in coabitazione con gli orange. Domenica 16 novembre i gialloblu saranno di scena a Druento in casa dei Bassotti, reduci dal pareggio per 3-3 in casa dello Sporting Rosta. AOSTA 511: Boche, Charrier, Traglia, Garau, Paschoal, Estedadishad, Lucianaz, Carvalho, Fabio Iurmanò, Gozi, Monteleo-

ne. All.: Rosa. Juniores Continua invece senza soste il cammino della Juniores, che espugna 5-4 il campo del Sermig grazie alla doppietta di Paschoal e alle reti di Pellegrino, Charrier e Carvalho. Il prossimo avversario, nella gara in programma al Montfleuri, sarà il Borgonuovo Settimo. AOSTA 511: Luberto, Paschoal, Carvalho, Estedadishad, Garau, Cervelli, Pagano, Pellegrino, Charrier. All.: De Lima. Allievi L’unica sconfitta del weekend

arriva dallo scontro al vertice in casa dell’Asti, con gli orange che travolgono 5-0 la compagine allenata da Rodrigo De Lima, che dice così addio al primato. Domenica 16 novembre al Monfleuri contro i Bassotti i valligiani cercheranno il riscatto. AOSTA 511: Bogoni, Di Maio, Veronesi, Horr, Pajusco, Licordari, Gos, Mocanu, Tufano, Mazzi, Belmonte. All.: De Lima. Giovanissimi I gialloblu si vendicano con i Giovanissimi, vincendo 2-1 ad Asti grazie alle reti di Macrì e Mammoliti. Un successo importante sia per il morale che

per la classifica, che permette all’Aosta 511 di restare a punteggio pieno in questo avvio di stagione e di guardare alla prossima sfida casalinga contro il Cld Carmagnola dell’ex tecnico Lino Gomes con più ottimismo. AOSTA 511: Frassy, Macrì, Mammoliti, Ignoti, Fanan, Sarracino, Pettinari, Fea, Avallone, Mascherona, Fachin. All.: De Lima.

33’ Jean Pierre Perrier pesca in area Frederic Jocallaz, che però viene fermato prima che possa arrivare davanti al portiere; poco dopo Fazari salva il risultato prendendo di testa sulla linea di porta un tiro sempre di Frederic Jocallaz. Finalmente, al 40’, sull’ennesima ficcante ripartenza Pellissier firma il meritato raddoppio e chiude la partita. Nel finale Pietro Perrier dice no alla sforbiciata di Macrì. Sala stampa A fine partita Alek Jacquemod è molto soddisfatto: «Siamo stati autori di una buona prestazione. Sapevamo che era importante vincere e ci siamo tutti impegnati molto, ottenendo una vittoria meritata. Abbiamo fatto fatica a segnare, ma ci sta, perché loro erano molto chiusi». Non può essere contento Piergiorgio Foglia, che però è fiducioso sul futuro: «Abbiamo giocato per 45 minuti e poi abbiamo mollato. Rimaniamo a zero punti e se regaliamo un tempo agli avversari sarà difficile salvarci, ma ci proveremo. Rispetto all’inizio del campionato, infatti, ci siamo ritrovati e stiamo molto meglio».

Femminile Turno di riposo per le ragazze, impegnate in Serie C. Prossimo avversario il Real Frassati. ■ an.tro.

Alek Jacquemod

Piergiorgio Foglia

■ 2ª CATEGORIA / Dell’Innocenti illude i suoi, poi Erculiani e Prisant ribaltano il match ■ 2ª CATEGORIA / Lo Chambave parte bene poi si squaglia

Il Grand Combin gela un buon Corrado Gex Lo Champdepraz dilaga GRAND COMBIN CORRADO GEX

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 20’ pt Dell’Innocenti; 24’ pt Erculiani; 8’ st Prisant. GRAND COMBIN (4-4-2): Fabio Cerquetti 7, Barrel 6 (38’ st Gullone 6),Viglino 6, Erculiani 6.5, Sposato 6, Rosson 6.5, Petey 7.5 (36’ st Glarey 6.5), Rossetto 6, Lale Demoz 6 (19’ st Pernechele 5), Nicola Cerquetti 6, Prisant 6.5. All.: Blanc. CORRADO GEX (4-4-2): Farcoz 6, Di Libero 5.5, Pellicanò 7 (43’ st Barmaverain s.v.), Romeo 6, Marino 6, Nex 6, Donato 5.5, Furfaro 6.5 (38’ st Zefilippo 6), Chierici 6.5, Costenaro 6.5, Dell’Innocenti 6.5 (28’st Belmonte 6). All.: Vigon. AMMONITI: Rosson, Pernechele e Nicola Cerquetti. NOTE: terreno sintetico, giornata serena, recupero 2+6.

Michael GHIGNONE Inviato a Rhins ROISAN - Successo in rimonta per il Grand Combin che si aggiudica per 2-1 il combattuto derby contro il Corrado Gex. Partita molto equilibrata quella di Rhins, che ha visto premiata la maggior concretezza dei padroni di casa, nonostante un’ottima partita giocata dagli ospiti che avrebbero meritato il pareggio, ma hanno trovato sulla propria strada un grande Cerquetti. In apertura è infatti subito pericoloso il Corrado Gex, con un tiro dalla distanza di Chierici che trova prontissimo Cerquetti. E al 20’ arriva il vantaggio ospite: cross dalla sinistra prolungato dalla sponda di Furfaro, che trova Dell’Innocenti, bravo a insaccare di testa. La reazione dei padroni di ca-

Andrea Petey

Simone Chierici

sa è immediata: triangolazione sulla destra a liberare Petey, che mette un pallone perfetto in mezzo dove arriva l’inserimento di Erculiani che trafigge l’incolpevole Farcoz. La prima frazione di gioco non regala altre emozioni, se non un paio di punizioni a lato di Pellicanò per il Corrado Gex. Il secondo tempo si apre con le recriminazioni da ambo le parti per due presunti rigori non concessi dall’arbitro, ma sono i padroni di casa ad alzare il ritmo e sfiorare il vantaggio con Petey. All’8’ è ancora lo scatenato Petey a servire un pallone col contagiri in area di rigore, dove trova pronto sul secondo palo Prisant, che non può fare altro che insaccare. Il Corrado Gex, però, non si demoralizza e prova a rispondere con una punizione dal limite di Chierici neutralizzata dal solito Cerquetti. Al 40’ arriva un’altra occasione per il pareggio ospite, con Furfaro che trova nuovamente sulla sua strada uno strepitoso Cerquetti, davvero in giornata di grazia. Nel finale, con il Corrado Gex sbilanciato in avanti alla ricerca del gol, i padroni di casa cercano di pungere, prima con Pernechele che sbaglia da pochi passi, e poi con Glarey che con

una torsione di testa colpisce il palo che congela il risultato a favore del Grand Combin. Sala stampa A parlare della vittoria per i padroni di casa è il migliore in campo, Andrea Petey: «I nostri avversari hanno giocato meglio di noi sul piano tecnico e del possesso palla, ma noi siamo stati bravi a difenderci e soprattutto a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto;

nel secondo tempo siamo calati, ma abbiamo gestito bene il risultato fino alla fine. Vogliamo proseguire bene la stagione per salvarci il prima possibile e chissà, migliorandoci partita dopo partita potremo anche raggiungere altri obiettivi. Sono contento della mia prestazione perché sono entrato con la mentalità giusta e sono felice per la vittoria; sono stati bravi i miei compagni a seguirmi nelle azioni e a concluderle in rete». Per il Corrado Gex parla un ottimo Simone Chierici: «Sono contento della prestazione della squadra, oggi abbiamo sicuramente giocato un’ottima partita nonostante il risultato negativo e meritavamo qualcosa in più. Se proseguiremo con queste prestazioni arriveranno i risultati che ci meritiamo. Loro sono stati molto bravi a concretizzare le occasioni avute con i loro attaccanti; usciamo fiduciosi per il futuro.

CHAMBAVE CHAMPDEPRAZ

MARCATORI: 12’ pt Pascale; 15’ pt e 10’ st Borettaz; 29’ pt e 44’ st Miassot; 39’ pt Cauteruccio; 36’ st Vigna. CHAMBAVE (3-5-2): Palma, Albanese (Carta), Iamonte, Amoroso, Castiglione, Cominelli (Voce), Raffa (Ferreira Coutinho), Zublena, Amato, Pascale,Tropiano. All.: Tosetto. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza, Godio, Ugonino, Melada, Surroz, Vigna, Borettaz (Prelaz), Lesto, Cauteruccio (Treu), Rollet ( Vuillermin), Miassot. All.: Frassy. ARBITRO: Charles di Aosta. ESPULSO: 40’ st Ugonino. AMMONITI: Rollet, Castiglione, Vigna, Iamonte, Albanese, Vuillermin, Raffa e Zublena. ROISAN - Goleada opsite nel derby di sabato sera, che vede l’ennesimo rovescio dello Chambave. Partono però bene i padroni di casa, con Pascale che, do-

JUNIORES NAZIONALE

Vallée d’Aoste: Castorina regala un prezioso pari esterno NOVESE VALLEE D’AOSTE

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 11’ st Ravera; 23’ st rig. Castorina. NOVESE (4-4-2): Ghio, Mema, Cipollina, Pagano, Branca, Donghi, Ravera (40’ st Traverso), Rolleri, Milanese, Bisio, Corsaletti (35’ st Del Pellaro). All.: Taverna. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Scarlato,Vittorio Francesco Giordano, Dakhlaoui, Castorina (42’ st Christille), Monetta, Collé, Bionaz (1’ st Sapienza), Lorenzo Giordano,Terzoni (19’ st Suma), Frison (foto), Bisi. All.: Danieli. ARBITRO: Ferrazzo di Novi Ligure. AMMONITI: Ghio, Ravera, Corsaletti, Scarlato, Dakhlaoui, Monetta e Collé.

1 (1) 6 (3)

NOVI LIGURE - Buon pareggio per il Vallée d’Aoste che impatta 1-1 sul campo della Novese. Partono bene i granata, che dopo un solo minuto hanno già una buona occasione sulla testa di Monetta, ma Ghio neutralizza. Passano 2’ e Castorina viene pescato da una rimessa di Terzoni, ma il tiro del numero 4 si infrange sulla traversa. Scampato il pericolo, la Novese prova a far male in contropiede, ma sono sempre i granata ad avere le chance migliori. A inizio ripresa, però, Scarlato scivola nell’intercettare un lancio lungo e spalanca la strada al gol di Ravera. Il giusto pari ospite arriva al 23’ con Castorina che realizza il rigore procurato da Monetta.

Richard Borettaz

po un paio di occasioni di Amato, di testa fa secco Pendezza. Lo Champdepraz, però, inizia a macinare gioco e Borettaz, su punizione, impatta. Nel finale, gli ospiti mettono la freccia grazie a Miassot e Cauteruccio, mentre è il palo a fermare il tentativo di Raffa. Nella ripresa i verdi di casa provano a reagire, ma lo Champdepraz non si scompone e, anzi, colpisce altre tre volte ancora con Borettaz e Miassot e con Vigna. Da segnalare a 5’ dalla fine l’espulsione di Patrick Ugonino. Con i tre punti dell’anticipo la squadra di mister Frassy si mantiene ad un passo dalle zone nobili, mentre per lo Chambave la situazione inizia a farsi preoccupante, con un solo punto nelle prime nove giornate.

Riccardo Albanese


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 10 novembre 2014

51

■ jr regionale / Zero punti e zero gol all’attivo nella settima giornata

Valdostani con le polveri bagnate aosta - Settima giornata del campionato regionale Juniores da dimenticare per le squadre valdostane, che in tre partite non solo non raccolgono punti, ma non segnano neanche un gol. A Banchette l’Aygreville si fa sorprendere in avvio per due volte: sulla prima Panetta ci mette una pezza, ma sulla seconda Brunetto non perdona e realizza quello che è il gol che vale i tre

punti. Infatti, a nulla sono valse le innumerevoli occasioni create dai rossoneri, perché attccanti e centrocampisti valligiani hanno difettato in quanto a mira. Lo Charvensod non è riuscito a riscattare il capitombolo a casa dell’Orizzonti United, perdendo nettamente al Guido Saba contro il Borgaro, assetato di vendetta dopo lo scivolone interno contro il Pont Donnaz Hône Ar-

nad. Primo tempo piuttosto equilibrato, con gli ospiti che sono passati in vantaggio al 29’ con uno schema su calcio d’angolo che ha liberato al tiro Casalia, la cui conclusione è passata sotto a un nugolo di gambe e si è insaccata nell’angolo. In apertura di ripresa la difesa dei valdostani si è fatta subito trovare impreparata e Gaglianese, anche con un po’ di fortuna, ha firmato il raddop-

Simone Zadkovich (Aygreville)

Mattia Framarin (Charvensod)

Ivo Passador (P.D.H.A.)

pio. Al quarto d’ora paura per Barmaz, toccato duro alla testa in maniera involontaria da un avversario durante una parata: il portiere è rimasto a terra intontito, ma dopo l’intervento del medico si è ripreso, anche se ha dovuto lasciare il posto a Cerbelli. Il Borgaro

BANCHETTE AYGREVILLE

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 5’ pt Brunetto. AYGREVILLE (4-4-2): Panetta, Gritti (20’ st Zadkovich), Rizzi, Coccato (30’ st Gentili), Prola, Luboz, Mameli (27’ st Rollet), Glarey, Poletti, Boverod (5’ st Arlian), Scalise. All.: Mercanti-Turato. ARBITRO: Falbo di Chivasso. AMMONITI: Benou, Gritti, Prola, Luboz.

ha triplicato 2’ dopo con Cibrario, quindi Framarin si è fatto parare un rigore e, sempre dal dischetto, Cibrario ha completato la quaterna. A Hone il P.D.H.A. non è riuscito a ripetere la bella prova di Borgaro. Dopo un primo tempo a reti bianche, l’Ivrea ha

P.D.H.A. IVREA

0 (0) 2 (0)

MARCATORI: 7’ st Venturato; 11’ st Goulanin. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Juglair, Barthy, Bich (Collura), Meraglia, Noro, D’Aprile (Passador), Longis (Candian), Pinet, Chiavenuto (Bonomelli), Bruni, Duguet (Ruatto). All.: Giraudo. ARBITRO: Diego Fiori di Aosta. AMMONITI: Bruni, Goulanin, Padovan, Tomaino.

scavato il solco decisivo a inizio ripresa con la rete di Venturato e l’eurogol di Goulanin. Poco dopo Duguet ha avuto la palla per riaprire il match, ma se l’è fatta parare dal portiere avversario e il risultato non è più cambiato. ■ r.g.

CHARVENSOD BORGARO

0 (0) 4 (1)

MARCATORI: 29’ pt Cassalia; 2’ st Gaglianese; 17’ st e 31’ st rig. Cibrario. CHARVENSOD (4-3-3): Barmaz (Cerbelli), Zuccolotto, Cannatà, Sangineto, Raco, Framarin (Timpano), Chiono (Del Maschio),Valenti, Sacchet (Valerioti), Barbuto, Fonte. All.: Violante. ARBITRO: Perino di Biella. ESPULSO: 23’ st Valenti. AMMONITI: Framarin, Cibrario, Amatteis, Sangineto.

■ jr provinciale / Telesforo fa esultare il CGC Aosta; al S.V.C. non basta un gol di Olivari

Cojocariu TRASCINA i Red Devils nel derby CGC AOSTA 1 (0) ARDOR S.FRANCESCO 0 (0) MARCATORE: 22’ st Telesforo. CENTRO GIOVANI CALCIATORI AOSTA (4-3-3): D’Agostino, Girod, Trombatore, Lupi, Mangeruga (Marco Scopacasa), Usel, Rossi, La Rosa (Telesforo), Razzi, Alessandro Nigra (Giulio Scopacasa), Glassier. All.: Chiumello. ARBITRO: Raoul Rodrigue Dassi di Aosta. AMMONITI: Razzi, Lupi.

LA RONDINESE S.V.C.

RED DEVILS AOSTA 511

2 (1) 1 (0)

MARCATORI: 38’ pt Rotella; 17’ st Olivari; 32’ st Ricco. ST-VINCENT CHATILLON (35-2): Buha, Page (Badiluzzo), Buschino (Manna), Olivari, Picciariello, Divella, Hifdi, Alessandro, Mileto (Lucia), Romeo, Engaz (Bocca). All.: Deiana. ARBITRO: Vitale di Chivasso. ESPULSI: 22’ st Manna; 47’ st Merenda. AMMONITI: Esadrati, Giuriato, Giovannini, Turno, Hifdi, Badiluzzo, Bocca.

3 (1) 1 (0)

MARCATORI: 16’ pt e 14’ st Cojocariu; 18’ st Pellegrino; 45’ st aut. Minissale. RED DEVILS (4-4-2): Bottan, Scali, Colliard, D’Agosto, Peretto, Gaioni, Ojog, Rotundo, Cojocariu, Chenal, Blondin (Ravo,Vicari). All.: Natalino. AOSTA 511 (4-4-2): Minissale, Raffa (De Jesus), Carvelli, De Luca (Chamonin), Piccot, Arizio, Pagano, Belkhaoua, Jaku (Molinaro), Pellegrino, Frej. All.: Paonessa. ARBITRO: Dufour di Aosta. AMMONITI: Rotundo, D’Agosto,

Cojocariu, Pellegrino, Raffa, De Luca, Belkhaoua, Carvelli, De Jesus. ISSOGNE - E’ dei Red Devils il derby di Issogne, dove i ragazzi di Tonino Natalino hanno battuto 3-1 i cugini dell’Aosta 511. Il match è stato marchiato a fuoco da Cojocariu, che con una doppietta al quarto d’ora dei due tempi ha regalato un grande vantaggio ai padroni di casa. Gli aostani, però, non sono scesi in bassa Valle in gita di piacere e hanno riaperto la gara con un centro di Pellegrino. Il finale è stato così decisamente divertente con i Red Devils che hanno scritto la parola fine allo scadere con l’autogol di Minissale.

Mattia Telesforo

Le altre partite Passo falso inaspettato del StVincent Châtillon, battuto 2-1 a casa del La Rondinese. Piemontesi in vantaggio in chiusura di tempo con Rotella, ma Olivari all’inizio della seconda frazione è bravo a siglare l’1-1. A metà parziale si fa espellere Manna e i termali soffrono, subendo il gol decisivo di Ricco, sulla

Matteo Olivari

cui punizione hanno protestato ritenendolo in fuorigioco. Il forcing finale di Romeo e soci non ha prodotto risultati. Un bel gol di Telesforo ha invece regalato la vittoria al CGC Aosta. I ragazzi di Chiumello hanno strappato i tre punti all’Ardor San Francesco con una prestazione determinata. ■ r.g.

Red Devils e Aosta 511 prima del derby valdostano valido per il campionato provinciale Juniores andato in scena sabato pomeriggio al Comunale di Issogne

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c a l c i o g i ova n i l e

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lunedì 10 novembre 2014

■ allievi / Quarta qualificazione di fila ai regionali dei ‘98 gialloblu, che adesso vogliono migliorarsi ancora

Lo Charva CALA il poker e punta al podio Mister Massimo Anania: «Gruppo unito e sempre presente sul campo, lavoriamo per farli diventare la nostra prima squadra del futuro» Davide PELLEGRINO Inviato al Guido Saba charvensod - Puntuali come un orologio svizzero, i ‘98 dello Charvensod non hanno mancato l’appuntamento con la quarta qualificazione consecutiva al campionato regionale. Il gruppo affidato a Massimo Anania ha dominato il girone preliminare, vincendo tutte e nove le partite giocate, segnando 53 reti e subendone appena 6. «Sono alla quinta stagione con loro - spiega Massimo Anania -; il nucleo storico è rimasto, anche se col passare del tempo è sempre arrivato qualche nuovo elemento». Le new entry più recenti sono i difensori Lorenzo Mila (ex Aygreville) e Nicolas D’Hérin e l’attaccante Didier Daricou (Evançon). In rosa, tra l’altro, ci sono quattro ‘99 (i tre prodotti locali Davide Rodà, Alex Vescio, Andrea Carere e Mathieu Agentini, arrivato nell’estate 2013 dal S.V.C.). «Viste le loro qualità - continua Anania - dopo l’anno di Esordienti abbiamo ritenuto di farli confron-

ALLIEVI JR BORGOMANERO SPARTA NOVARA BORGOSESIA SPORTING BELLINZAGO VERBANIA VOLPIANO BORGARO RIVAROLESE CHARVENSOD BSR GRUGLIASCO

ALLIEVI FASCIA B LASCARIS AYGREVILLE NO.VE. CALCIO LUCENTO VENARIA BORGARO VOLPIANO BARCANOVA SALUS CITTA’ DI BAVENO

GIOVANISSIMI AYGREVILLE JR BIELLESE CASELLE OLIMPIA SANT’AGABIO BANCHETTE VICTORIA IVEST SPARTA NOVARA BORGARO JUVENTUS DOMO

tare in un campionato più stimolante e loro hanno risposto in modo molto positivo. In pratica abbiamo iniziato a mettere dei fuoriquota prima del tempo». Anania ha tante belle parole per i suoi ragazzi: «Questa è innegabilmente una bella squadra, formata da ragazzi con cui si può fare davvero bene. Qualificarsi per quattro anni di fila ai regionali non è facile e, quindi, aumenta il valore del gruppo. Da qui speriamo di far uscire la prima squadra del futuro. Di sicuro quando dovrò lasciarli non sarà facile trovare un’altra formazione come questa. Il loro segreto? Sono molto uniti e parecchio presenti sul campo durante gli allenamenti, il che permette di organizzare e svolgere un lavoro che li fa crescere». Con i numeri visti primi, il mister non può che promuovere la prima fase della sua squadra. «Siamo migliorati costantemente - aggiunge Anania -: quattro anni fa abbiamo avuto difficoltà a qualificarci, ma era normale che fosse così, questa volta tutto è andato per il meglio. Il sistema di gioco che utilizziamo di più è il 4-3-1-2, che può diventare anche 4-3-3; di sicuro la difesa a quattro è il punto di forza: l’anno scorso abbiamo provato a giocare a tre e abbiamo fatto solo disastri. In questa stagione stiamo lavorando tantissimo sulla tecnica: voglio che si prendano responsabilità sulle giocate individuali e andiamo ad allenarle in settimana». Da domenica 16 novembre si farà sul serio, in un girone che comprende squadre torinesi, novaresi e vercellesi. «E’ un

gruppo tosto - analizza Anania -, nel quale ci sono squadre nuove rispetto al passato e questo è positivo, perché cambiare fa bene. Sicuramente sarà impegnativo dal punto di vista delle trasferte, perché dovremo fare parecchi chilometri. Come risultato mi piacerebbe migliorare il quarto posto dell’anno scorso; per farlo dovremo crescere a livello di mentalità: ci vorrà tanta intensità in tutti i momenti della partita, per non lasciare punti per strada e per evitare le sconfitte troppo pesanti, perché si può perdere, ma non fare brutte figure». Il vertice destro del rombo di centrocampo è Davide Rodà. «Giocare con compagni e avversari più vecchi di un anno ormai è un’abitudine - spiega

il giocatore classe ‘99 -. All’inizio è stata un po’ dura, sia per il campo grande, che per l’impatto fisico, senza dimenticare che mi è dispiaciuto lasciare i miei vecchi compagni con i quali avevo iniziato a giocare». Dopo esperienze al centro della difesa o come trequartista, Rodà ha trovato la sua posizione. «Sono mancino, ma gioco a destra, perché mi posso accentrare e calciare con il piede forte - spiega il tifoso juventivo che ha come modello Pogba e da grande, se non potrà fare il professionista, potrebbe puntare sulla professione di meccanico -. Mi piace inserirmi e calciare da fuori, penso di avere una buona resistenza fisica e so trovare i tempi giusti per inserirmi in velocità, sono consapevole di

concentrarci sull’obiettivo e fare sacrifici a livello personale, in modo da essere al 100% tutte le domeniche. Personalmente devo essere più continuo e sapermi prendere sempre le mie responsabilità». La rosa PORTIERI: Alex Vescio, Axel Subet. DIFENSORI: Lorenzo Mila, Andrea Puglisi, Samuele D’Asta, Nicolas D’Hérin, Matteo Corradino, Matteo Manfredi. CENTROCAMPISTI: Mathieu Agentini, Davide Rodà, Nicolò Boche, Andrea Carere, Christian Scanu, Luca Fazari, Juri Fazari. ATTACCANTI: Jacopo Sacchet, Didier Daricou, Simone Macrì.

Massimo Anania con i diciotto giocatori della squadra Allievi dello Charvensod

■ giovanissimi fascia b / I 2001 di Edi Volpone hanno conquistato l’obiettivo fissato a inizio stagione

La prima VOLTA sul palcoscenico regionale dell’Aosta 511 Il mister: «Bravi per l’impegno e per averci creduto fino in fondo; soddisfatto della sinergia con il calcio a 5» Davide PELLEGRINO Inviato allo Zambroni aosta - Recitare il ruolo dei favoriti non è mai facile, a maggior ragione se si inciampa al secondo ostacolo. I Giovanissimi fascia B dell’Aosta 511 non si sono però fatti schiacciare né dal peso del pronostico, né dalla rocambolesca sconfitta interna (3-2 su rigore in pieno recupero) incassata il 20 settembre con l’Ivrea e hanno centrato l’obiettivo della loro stagione: l’approdo sul proscenio regionale. «Per me è il quarto anno con loro - spiega mister Edi Volpone, che dell’Aosta 511 è anche il responsabile tecnico del settore giovanile del calcio -. Ho investito

molto a livello di metodologia e sto ottenendo grandi soddisfazioni. Questi ragazzini sono fantastici a livello di impegno - come me sono ammalati di calcio - e poi sono molto seri, ricettivi, ascoltano e hanno voglia di imparare». Negli anni, i 2001 gialloblu si sono segnalati sia per il gioco espresso, che per i risultati ottenuti, non ultimo il successo nell’esagonole Esordienti di giugno che ha fatto da antipasto al Trofeo Topolino nel quale hanno giocato e battuto formazioni professionistiche. «Lavoriamo moltissimo sul possesso palla continua Volpone -, quindi su trasmissione, ricezione orientata e smarcamento. A livello individuale puntiamo sul-

l’uno contro uno e sui contromovimenti. Dopo oltre un anno di sinergia con il calcio a 5 sono sempre più soddisfatto di questo progetto. Ogni settimana i ragazzi fanno due allenamenti di calcio e almeno uno, se non due, di calcio a 5, oltre alle partite di campionato. La nostra scelta dà risultati perché ha un unico filo conduttore: spazi stretti, possesso palla e intensità». Nella prima fase non sono mancate le difficoltà, ma gli aostani hanno saputo superarle. «La fisicità in queste categorie può prendere il sopravvento - aggiunge il mister -. Le squadre che fin qui abbiamo affrontato ci conoscevano e ci venivano a pressare alte perché sapevano che noi iniziamo

GIOVANISSIMI FASCIA B 1924 SUNO BORGARO CITTA’ DI BAVENO JR BORGOMANERO IVREA VANCHIGLIA PRO SETTIMO & EUREKA AOSTA 511 LIBERTAS RAPID LASCARIS LUCENTO ROMENTINESE

dover migliorare con il piede destro e nello stretto». Alle spalle delle due punte c’è Juri Fazari, che da bravo estimatore di Neymar (la squadra del cuore è anche per lui la Juve), non nasconde di amare «l’uno contro uno: puntare e saltare l’uomo è bellissimo, se poi ci scappa anche il tunnel, meglio. Da trequartista mi trovo bene, sono libero di muovermi ovunque, posso dribblare l’avversario e andare spesso al tiro. Questa è una squadra forte, ci conosciamo da tanti anni, siamo amici fuori dal campo e sappiamo restare compatti durante le partite. Adesso vogliamo crescere anche a livello regionale e chiudere la stagione nelle parti alte della classifica. Per farlo sarà importante

sempre l’azione manovrando; poi invece loro lanciavano lungo per le punte. Sono soddisfatto dell’impegno che i giocatori ci hanno messo e di quanto ci hanno creduto. In estate abbiamo perso due pezzi importanti del nostro centrocampo, Pesa e Belley che sono passati al Torino, ma il progetto è basato sul collettivo e, anche se non ho ancora trovato la quadratura ideale, il traguardo che ci eravamo posti l’abbiamo tagliato. Di sicuro facciamo meno gol rispetto alle occasioni che creiamo. Adesso, più di prima, punteremo sul gioco: cercheremo di crescere senza guardare la posizione di classifica». Nel 4-3-3 di Volpone, le due sentinelle centrali della dife-

sa sono Enrico Pettinari e Lorenzo Macrì. «La sconfitta con l’Ivrea non ha cambiato nulla - spiega Enrico Pettinari, tifoso del Napoli, che ha in Thiago Silva il suo modello -, abbiamo continuato a crederci e quando abbiamo battuto lo Charvensod abbiamo capito che era fatta. Siamo una squadra forte, giochiamo insieme da anni e non molliamo mai. Nel gioco aereo mi sento forte, so farmi valere anche in attacco sulle palle inattive, devo migliorare nell’uno contro uno palla a terra». «Sono in questo gruppo da quattro anni e mi trovo molto bene racconta Lorenzo Macrì, tifoso dell’Inter che non può non aver come modello Javier Zanetti -. Qui c’è un bellissimo ambiente, il mister è davvero bravo, lavora molto sul gruppo e ti fa sempre sentire importante. In marcatura mi sento sicuro, devo crescere nel possesso palla e imparare a badare più al sodo. Fare i regionali sarà dura, ma faremo un’esperienza bella e stimolante». La rosa

Mister Edi Volpone e il dirigente Moreno Viot con i Giovanissimi fascia B dell’Aosta 511

PORTIERE: Lorenzo Fachin. DIFENSORI: Tommaso Zanetti, Lorenzo Macrì, Lorenzo Cordì, Enrico Pettinari, Nicolò Munier, Anas Najoui. CENTROCAMPISTI: Mattia Bisi, Stefano Viot, Matteo Grange, Domenico Ignoti, Michel Podio. ATTACCANTI: Matteo Saracino, Lorenzo Gagliardi, Damian Tesauro, Luca Marchese, David Arlian.


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 10 novembre 2014

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■ tabellini / Il dettaglio delle partite disputate nel fine settimana da Pulcini ed Esordienti

Il compleanno SPECIALE di Collin PULCINI A 5

C.M. GRAND PARADIS A GRAND COMBIN A

1 3

PARZIALI: 1-3, 1-1, 0-1. MARCATORI: 2 Bredy, Bin; 1 Pelliccioni, Concio, Floccari. C.M. GRAND PARADIS A: Murgu, Carnevale, Concio, Floccari, Faldella, Munier, Ferro. All.: Morabito. GRAND COMBIN A: Bredy, Fusani, Pelliccioni, Boverod, Promassaz, Davisod, Bin. All.: Glassier.

CGC AOSTA CHARVENSOD

1 2

PARZIALI: 1-2, 1-0, 3-6. MARCATORI: 4 Pozza; 3 Zara; 2 De Leo, Autelitano; 1 Anania, Alberici. CGC AOSTA: Berard, De Leo, Maamouri, Savin, Statti, Prisecaru, Milani, Alberici, Cutano, Autelitano, Dujany, D’Agostino, Corso. All.: Monti. CHARVENSOD: Anania, Apollaro, Lo Tufo, Pozza, Zara, Squinabol. All.: Del Favero.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 FENUSMA 0

PARZIALI: 4-1, 6-0, 3-0. MARCATORI: 3 Vitale; 2 Pramotton, D’Agosto, Nicchia, Balzarotti,Yoccoz; 1 El Moubabil. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Pramotton, Christian D’Aprile,Yoccoz,Vitale, Balzarotti, Nicchia, Sganga, D’Agosto, D’Agosto,Vercellin. All.: Filippo D’Aprile. FENUSMA: El Mounabil, Donato, Aguettaz, Cretier, Condello. All.: Migliaccio.

VALLEE D’AOSTE A AYGREVILLE A

1 2

PARZIALI: 0-2, 3-0, 0-2. MARCATORI: 3 Andrea Girardi; 2 Giorgi; 1 Viérin, Ariu. VALLEE D’AOSTE A: Cerise, Misano, Casali, Balan, Crisaffi, Scarpa, Pajak. All.: Felicetti-Albace. AYGREVILLE A: Corniel, Giacosa, Lavdari, Fabozzi, Ariu, Andrea Girardi, Stacchetti. All.: Denis Girardi.

QUART AYGREVILLE B

1 2

PARZIALI: 2-4, 0-9, 1-0. MARCATORI: 8Timpano; 2 Bullari, Carlotto; 1 Framarin, Forestiero,Vecchioli, Menegazzi. AYGREVILLE B: Lucia, Framarin, Carlotto, Brunello, Bullari, Monteleone,Timpano. All.: Marchesano. QUART: Menegazzi, Forestiero,Vecchioli, Lumignon, Lucianaz, Rollet, Romeo, Dujany, Martino. All.: Destrotti.

ST-VINCENT CHATILLON GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 9-3, 2-4, 6-2. MARCATORI: 5 Collin, Ciocchini; 4 Gerbore; 3 Ryan Venturino; 2 D’Amico, Grosso; 1 Nicoletti, Pacuku, Maiorano, Raspo, Avoyer. ST-VINCENT CHATILLON: RyanVenturino, Silvestri, Ciocchini, Raspo, Maiorano, Iacono, D’Amico, Collin. All.: Francesco Venturino. GRAND COMBIN: Avoyer, Gerbore, Grosso, Laurent, Nicoletti, Pacuku. All.: Erculiani.

SPORTING ISSOGNE C.M. GRAND PARADIS B

2 3

PARZIALI: 0-0, 0-0, 0-1. MARCATORE: 1 Junod. SPORTING ISSOGNE: Campeotto, Rosso,Tocci, Balla, Lavorgna, Pinet, Costea, Hultbert Lowe, Caprili. All.: Ansermé. C.M. GRAND PARADIS B: Minghetti, Loggia, Saba, Peloso, Scali, Junod, Scarfone. All.: Tropea.

PULCINI A 6 C.M. GRAND PARADIS A AYGREVILLE

1 2

PARZIALI: 3-0, 2-5, 1-6. MARCATORI: 5 Cuc; 3 Gobbo; 2 Nastasi; 1 Giangrasso,Villano, Rey, Benvenuto, Pellù, Chiattone, Mendez. C.M. GRAND PARADIS A: Barmaz, Di Francescantonio, El ouatassi, Giangrasso,Villano,Tommaso Gobbo,Verna, Sirianni, Garofalo. All.: Robert Gobbo. AYGREVILLE: Borre, El Khayat, Mendez, Chiattone Bordon, Benvenuto, Cuc, Franceschini, Palmas, Pellù, Chianese, Nastasi, Rossi. All.: Zoppo.

CGC AOSTA A 0 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3

PARZIALI: 1-2, 0-3, 2-3. MARCATORI: 3 Selena Petroz; 2 Magro; 1 Sabatino, Auletta, Cakaj, Biazzetti, Alessio Bordet, Girod. CGC AOSTA A: Di Francesco, Molinaro, Fosson, Auletta, Ryan Sabatino, Paico Vargas, El Jouarani, Cakaj,Vaccaro, Schiavone, Ierace. All.: Roy Sabatino.

Pulcini a 5: la C.M. Grand Paradis B

PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Alessio Bordet, Girod, Magro, Pramotton. All.: Mauro Bordet.

VALLEE D’AOSTE EVANCON

0 3

PARZIALI: 0-3, 1-4, 0-5. MARCATORI: 4 Ruggeri; 2 Juglair, Carrel; 1 Gagliardi, Grizzi, Messelod, Carrel, autogol. VALLEE D’AOSTE: Iurlaro, Fazari, Betemps, Acca, Busetti, Frattallone, Arghittu, Monegato, Gagliardi, Cugnach, Massaro, Cerise. All.: Sterrantino. EVANCON: Verrone, Ruggeri, Challancin, Juglair, Grizzi, Messelod, Carrel, Alessandro Melis. All.: Piergiorgio Melis.

AOSTA 511 BLU FENUSMA

0 3

PARZIALI: 1-2, 2-3, 2-3. MARCATORI: 3 Perrin, Piccolo; 2 Seminara, Henry; 1 Martocchia, Pieiller, Calia. AOSTA 511 BLU: Rossero, Angirò, Cecchini, Piccolo, Seminara, Durra, Hafidi, Battel, Santi, Nani. All.: Guarino. FENUSMA: Pandolfi, Calia, Pozzan, Lavevaz, Perrin, Henry, Del Frate,Tercinod, Martocchia, Pieiller. All.: Tamone.

COURMAYEUR CGC AOSTA B

2 3

PARZIALI: 0-3, 0-0, 0-0. MARCATORI: 2 Pressi, 1 Armenghi. COURMAYEUR: Musa, Broglio, Bieller, Benoit Pascal,Vitola, Lustrissy, Zanini, Mappelli, Jorioz, Borrelli. All.: Vilmer Pascal. CGC AOSTA B: Del Missier, Bich, Chihi, Pressi, Mantione, Armenghi, Addario. All.: Di Vito.

GRAND COMBIN ST-VINCENT CHATILLON

1 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-2. MARCATORI: 1 Spalla, Zocco, Motto Ros. GRAND COMBIN: Riva Rivot,Tesoro, Bredy, Guiot Pin, Rao, Carvalho, Michelini, Bionaz, Cerise, Scapin. All.: Macori. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Rollandin, Doldo, Tasri, Perrin, Motto Ros, Spalla, Zocco, Porceillon. All.: Iacono.

VERRES C.M. GRAND PARADIS B

3 0

PARZIALI: 1-0, 2-0, 2-0. MARCATORI: 2 Ricchiello, Bosonin; 1 Broglia. VERRES:Vuillemoz, Ricchiello, Bosonin, Broglia, Di Bene, Borettaz, Mercurio, Perracca, Pinet, Singh, BenYoussef. All.: Francisco. C.M. GRAND PARADIS B: Francesco Distrotti, Romania, Gastado, Lazzaro, Nex, Floccari, Luboz, Benaim, Fico, Carretta,Thomas Testolin, Herman Testolin. All.: Riccardo Distrotti.

PULCINI A 7 AOSTA 511 GIALLO C.M. GRAND PARADIS B

2 2

PARZIALI: 1-1, 2-0, 0-1. MARCATORI: 2 Jacopo Fimiano; 1 Vescio,Tibone, Cutano. AOSTA 511 GIALLO: Agostino, Bionaz, Bonazzi, Tibone, Vescio, Xeka, Chamonin, Cutano. All.: Rudda. C.M. GRAND PARADIS B: Latini, Lorenzo Bidese, Ansermin, Sedda, D’Angelo, Pellissier, Jacopo Fimiano, Nicolò Fimiano, Florio, Billotti. All.: Roberto Bidese.

AYGREVILLE FENUSMA

2 1

PARZIALI: 1-0, 0-2, 1-0. MARCATORI: 1 Mammoliti, Zanardi, Pisano, Fazari. AYGREVILLE: Ceriolo, Bosonin, Zoppo, Cao, Mathiou, Cotrone, Foriglio, Mammoliti, Raffa,Vallet, Zanardi, Borney, Florio. All.: Verde. FENUSMA: Guichardaz,Thedy, Pisano, Chuc, Dalla Palma, Fazari,

Esquisito, Choukairi, Orrù, Sveica. All.: Vincenzi.

C.M. GRAND PARADIS A EVANCON

Pulcini a 6: l’Evançon

0 3

PARZIALI: 1-4, 0-1, 1-5. MARCATORI: 4 Frachey; 2 Nicod, Colicchio; 1 Jellouli, Mattioli, Cannatà, Loka. C.M. GRAND PARADIS A: Ronc, Loka, Manzone, Puppi, Chabloz, Scali, Cannatà, Soldano, Rostagno, Perrier. All.: Spiga-Baratta. EVANCON: Dalle, Bianco, Mattioli, Camosso, Nicod, Frachey, Jellouli, Colicchio, Cout. All.: Improta.

GRAND COMBIN AOSTA 511 BLU

2 2

PARZIALI: 0-0, 1-0, 0-2. MARCATORI: 1 Proment, Gaglione, Najoui. GRAND COMBIN: Mellé,Verduci, Carozza, Borin, Mecugni, Nex, Colombino, Proment, Fussambri, Picciau. All.: Rosson-Rossetto. AOSTA 511 BLU: Treves, Carlotto, Lanaro, Didier Jotaz, Collé, Boch, Gaglione, Macrì, Najoui. All.: Gustavo Jotaz.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 CGC AOSTA 0

PARZIALI: 1-0, 2-0, 1-0. MARCATORI: 3Yoccoz; 1 La Pica. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Bosonin, Correa, Ferrari, Rolfini,Yoccoz, Neyvoz, La Pica, Dirmi, Lo Porto, Zola. All.: Morgani. CGC AOSTA: Dessimone, Dal Follo, Rarinca, Dovigo, Pisani, Martin Zerbi, Cantele, Gillo, Cartalemi, Mosca, Nigra, Hattori, Brunelli, Spicci, Bulat, Dascalu. All.: Medici.

ST-VINCENT CHATILLON QUART

3 1

PARZIALI: 4-0, 0-0, 1-0. MARCATORI: 2 Viérin; 1 Matthias Hérin, Daniel Collin, Gorelli. ST-VINCENT CHATILLON: Stevanoni, Gorelli,Viérin, Ducly, Chatillard, Cornaz, Gabriel Hérin, Muraca, Matthias Hérin, Daniel Collin, Durante,Vomvea, Cornero, Prudenziati. All.: Enrico Collin. QUART: Blua, Moro, Desandré, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Rebecca Cheli. All.: Savasta. NOTE: i cinque gol segnati dai mini-calciatori termali sono dedicati a mister Enrico Collin, che proprio sabato ha compiuto gli anni.

CHARVENSOD COURMAYEUR

3 0

PARZIALI: 4-0, 2-1, 1-0. MARCATORI: 2 Ciarmoli, Boche; 1 Nicolas Marchini, Scordamaglia, Fazari, Barletta. CHARVENSOD: Grande, Ciarmoli, Boche, Scordamaglia, Barletta, Fazari, Foudraz, Zordan, Affsahi. All.: Zenti. COURMAYEUR: Cavallo, Amoroso, Casalenuovo, Thierry Nobile, Della Valle, Cedric Nobile, Bertolotti, Nicolas Marchini. All.: Giulio Marchini.

ESORDIENTI A 9 AOSTA 511 EVANCON

1 3

PARZIALI: 0-2, 0-0, 1-3. MARCATORI: 2 Nicolò Zurzolo; 1 Melis, Christille, Arvat, autorete. AOSTA 511: Magro, Maio, Haferi,Tarchoun, Agostino, Menegatti, Gazzera, Campagnolo, Haddad, Selmi, Zanini. All.: Veronesi. EVANCON: Romei, Grizzi, Ruggeri, Chiumello, Bottoni, Scali, Nicolò Zurzolo, Filippo Zurzolo, Arvat, Melis, Christille,Valleise. All.: Pangallo.

FENUSMA COURMAYEUR

3 2

PARZIALI: 0-0, 3-0, 1-1. MARCATORI: 1 Talon, Grange,Visinoni, Lombard, Glarey. FENUSMA: Cassone,Vallet, Ottolenghi,Visinoni, Racchio, Ravasenga, Regazzoni, Ottomanelli, Giancotta, Lombard, Perron, Grange, Talon, Perret. All.: Pascarella.

COURMAYEUR: Calacoci, Borrelli, Dal Molin, Cristofaro, Belfrond, Carrel, Bertolotti, Glarey, Bouihad, Perruquet, Chatel, Pillet, Dalla Valle. All.: Mila.

GRAND COMBIN VERRES A

3 2

PARZIALI: 3-1, 0-0, 2-2. MARCATORI: 2 Ceccon; 1 Davisod,Vergano, Guerrisi, AlessioYon. GRAND COMBIN: Ricci, Florian, Elthon, Guerrisi, Proment, Bin, Cerva, Bredy, Bianquin, Davisod, Ceccon, Cottin, Asero,Vallet, Glarey, Boverod, Menegazzi. All.: Viglino. VERRES A: Francisco, Jeantet, Belkhiri, Benali, Alvarez Llauger, Joly, Muratore, Pinet, Bevilacqua, Alessio Yon, Mascaro, Mazzotta, Vergano. All.: SergioYon.

ST-VINCENT CHATILLON CGC AOSTA

1 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-2. MARCATORI: 2 Canonico; 1 Del Pero. ST-VINCENT CHATILLON: Artaz, Atzei, Ciurca, Grivon, Lentini, Merlo, Péaquin,Vallet, Zani, Lo Faro,Triglia. All.: Grenier. CGC AOSTA: Bazzano, Scala, Tamone, Catalano, Viscariello, Lesto, Ciccarese, Diaconu, Canonico, Polignone, El Gouzi, La Rosa, Pellegrino, Usel, Milani, Affortunato, Achchane, Del Pero, Poli. All.: Merlicco.

CHARVENSOD AYGREVILLE

3 0

PARZIALI: 1-0, 1-0, 2-0. MARCATORI: 2 Gianluca Mammoliti; 1 Fazari, Lanzo. CHARVENSOD: Monteleone, Fusa, Pozza, Brunet, Bonatti, Figliuzzi, Maruca, Fazari, Gianluca Mammoliti, Catalano, Lanzo, Hassani, Giannattasio, Corselli, Bazout. All.: Macrì. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, De Tommaso, Zanat, Panetta, Ferrarese, Nathanael Chabod, Ponsetti, Rovere, Quaranta, Rao, Benvenuto, Caponetti, Angelo Mammoliti, Cannatà, Federico Chabod, Giordano. All.: Milani.

ESORDIENTI A 11 AOSTA 511 EVANCON

3 2

PARZIALI: 0-0, 2-0, 2-2. MARCATORI: 1 Iamonte, Alehandro Mazzotta, Piccolo, Lombardi,Thiébat, autorete. AOSTA 511: Berthod, Pellissier, Battilani, Borracino, Podio, Piccolo, Ribeiro Neto, Bosonin, Ciavorella, Giovinazzo, Molinaro, Bisson, Smith Gonzalez, Iamonte, Alehandro Mazzotta, Sirianni. All.: Alessandro Mazzotta. EVANCON: Sarteur,Vuillermin, Péaquin, Lombard, Lefhal, Zancanella, Fadda, Perrone, Lombardi, Pinet,Thiébat, Lombardini, Lazier, Neagu, Christille. All.: Pernice.

CGC AOSTA AYGREVILLE ROSSO

1 2

PARZIALI: 1-0, 0-1, 1-2. MARCATORI: 2 Sterrantino; 1 Desandré, Distasi, Autelitano. CGC AOSTA: Leca, Regis, Bendijar, Baldanzi, Ienaro, Zara, Amato, Tomis, Sabatino, Giuliano, Grasso, Evaspasiano, Mammoliti, Curto, Distasi, Autelitano. All.: Gaglietto. AYGREVILLE ROSSO: Montrosset, Bosonin,Viérin, Cheli, Panizzi, Antonin, Desandré, Mammoliti, Cerise, Berthod, Moro, Béthaz, Sterrantino, Mascaro. All.: Verde.

ST-VINCENT CHATILLON AYGREVILLE NERO

0 3

PARZIALI: 0-4, 0-1, 0-5. MARCATORI: 4 Lomardini; 3 Girotti; 2 Etienne Boniface; 1 Cavallero. ST-VINCENT CHATILLON: Stabile, Lombard, Cerise, Lunardi, Iacono, Gaspard, Barone, Petey, Joyeusaz, Donato, Stevanoni, Mino. All.: Chirico. AYGREVILLE NERO: Emile Boniface, Etienne Boniface, Scaletta, Ravelli, Cotrone, Cavallero, Mugione, Monteleone, Adorni, Girotti, Lombardini, Campanile, Raffa,Todaro. All.: Niéroz.


PA L L AC A N E S T RO

54

lunedì 10 novembre 2014

■ SERIE C / Gli aostani sbagliano l’approccio al match e spianano la strada ai giovani di Casale

Le triple affondano la Moretti 70 (46) 54 (21)

PARZIALI: 22-6, 24-15, 16-14, 819. TEAM BASKET: L.Valentini 4, F.Valentini 11, Giovara 17, Rattalino 2,Yalli, Rovina, De Rutti, Cocco, Dell’Aira 7, Ruiu 18, Poletti 8, Nagari 3. Coach: A.Valentini. MORETTI ZERO: De Riccardis 19, Polin 11, Gasperin 12, Cosentino 5, Maglione 4, Plati, Capriglione 3, Kratter, Ascenzi, Garofalo. Coach: Ranuzzi. ARBITRO: Bertagna di Collegno e Accorsi di Venaria. CASALE MONFERRATO - La casella delle vittorie rimane vuota per la Moretti Zero, che cade anche in casa dei giovani monferrini. I rossoneri sbagliano l’approccio alla partita, contro un avversario che nei primi due quarti tiene una percentuale da serie A (62%) dalla lunga distanza, spegnendo fin dalle prime battute le speranze aostane. Infatti, nel primo quarto Casale è devastante da tre e piaz-

Lorenzo Maglione

za un parziale devastante di 22-6, che lascia spazio a pochi commenti. Nel secondo periodo si attende la reazione degli ospiti, invece, i rossoneri sono molli in difesa e i monferrini continuano il pro-

prio show, con i cecchini dalla linea dei 6.75 che propiziano il +25 del riposo. Al rientro dagli spogliatoi le parole di coach Ranuzzi sembrano sorbire l’effetto sperato, infatti gli aostani iniziano a di-

fendere con maggiore concentrazione, anche se al tiro le percentuali rimangono basse, 62-35. La vera Moretti Zero si vede negli ultimi 10’, quando piazzano un break di 8-19, che conferma

la bontà dei rossoneri, ma non serve per riaprire la partita. A fine gara commenta amaro il ds Luigi Frosini: «Peccato aver sbagliato i primi due quarti. Non siamo praticamente scesi in campo, mentre lo-

ro sono stati incredibili dalla lunga distanza. Non dobbiamo abbatterci e ripartire dagli ultimi due quarti, perché sono convinto che la vittoria prima o poi arriverà». ■ fe.me.

■ SERIE D / Battuto anche Trino; gli aostani in piena zona playoff

8ª giornata - Andata Borgomanero - Fossano ...64 - 89 Rivarolo - Ciriè ................76 - 73 Torino - Borgosesia..........74 - 79 Kolbe - Cuneo..................80 - 70 Arona - Torino Teen...........63 - 48 Carmagnola - Lettera 22..69 - 48 Team Basket - Moretti Zero . 70 - 54 Saluzzo - Chivasso ...........50 - 64 Squadra P.ti Partite G V P

Lo Chez Drink continua la risalita CHEZ DRINK TRINO

52 (28) 45 (19)

PARZIALI: 16-6, 12-13, 10-19, 14-7. CHEZ DRINK: Frassy 14, Torino 6, Bassi, Blanc 2, Capitoni 3, Rossi 8, Franzoso 2, Aiello 2, Saivetto, Charles 8, Citti 7. Coach: Fristachi. ARBITRI: Perinetti di Ivrea e Todisco di Venaria. AOSTA - Bella vittoria per lo Chez Drink, che batte un Trino sempre ostico da affrontare e continua la propria risalita in classifica con altri due punti d’oro. Gli aostani, insomma, dopo un avvio stentato, stanno dimostrando di meritare la categoria, lasciando intravvedere anche ampi margini di miglioramento. Contro Trino i biancoblu partono alla grande, difendendo con concentrazione, mentre in attacco ci pensa Frassy a trascinare i compagni in un parziale di 16-6, che lancia i padroni di casa. Nel secondo periodo, gli ospiti provano a rispondere ai ri-

vali, ma lo Chez Drink tiene il vantaggio, andando al riposo sul 28-19. Al rientro dagli spogliatoi, i locali hanno un passaggio a vuoto a livello mentale, così, i vercellesi ne approfittano per riaprire la partita: 38-38. Nell’ultimo periodo

gli aostani tornano a difendere con grande intensità, bloccando le bocca da fuoco avversarie, e in contropiede scavano il solco andando a vincere con un rassicurante +7 al suono della sirena. ■ fe.me.

Alex Charles

1ª DIVISIONE

Paolo Preti: bilancio in pari per la prima settimana PONT-ST-MARTIN - Bilancio in pari per la prima settimana di campionato del Paolo Preti in Prima Divisione. Martedì i valdostani hanno vinto 45-30 a Leinì, chiudendo sotto il primo quarto (10-9) e prendendo il largo alla distanza (13-8, 12-4 e 11-8). PAOLO PRETI: Marchiando 9, Catenazzi (foto) 13, Colosio 3, Domenighini 6, Girodo 2, Mastrocinque 2, Torino 7, Martignene 3, Enrico Bellardone, Bertino. Coach: Diego Bellardone. Giovedì, invece, i biancoverdi hanno esordito in casa perdendo 64-37 dal Trivero. I padroni di casa sono partiti malissimo e gli ospiti, di fatto, hanno chiuso i conti nel primo tempo, andan-

do negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 38-14 (15-9 e 23-5). Nella pausa i valdostani hanno deciso di passare alla zona, ma in attacco la squadra non si è sbloccata (13-9 per il Trivero) e soltanto nell’ultimo periodo il Paolo Preti è riuscito a superare di un punto i piemontesi (1413) per il 64-37 conclusivo. Giovedì 13 novembre nuovo impegno casalingo contro il Vigliano. PAOLO PRETI: Domenighini 6, Catenazzi 5, Simone Torino 8, Girodo 2, Marchiando 1, Colosio 6, Mastrocinque 4, Martignene 3, Enrico Bellardone, Perozzi, Bertino. Coach: Diego Bellardone. ■ r.g.

SERIE C GIRONE A

TEAM BASKET MORETTI ZERO

Fossano Borgosesia Borgomanero Arona Rivarolo Chivasso Ciriè Carmagnola Saluzzo Kolbe Torino Torino Teen Team Basket Cuneo Lettera 22 Moretti Zero

16 14 14 12 12 10 10 8 6 6 6 6 4 2 2 0

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

8 7 7 6 6 5 5 4 3 3 3 3 2 1 1 0

Prossimo turno 9ª Giornata

Torino Teen - Cuneo..................... Lettera 22 - Team Basket ............ Borgomanero - Carmagnola ........ Moretti Zero - Arona ............... Fossano - Chivasso...................... Ciriè - Kolbe ............................... Borgosesia - Rivarolo .................. Torino - Saluzzo ..........................

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s p o rt d i pa l e s t r a

lunedì 10 novembre 2014

55

■ basket giovanile / Cadono Savda e Monte Emilius U19, che si riscatta nell’Under 17

Di Gel e Algida calano il tris Aosta - Alterne fortune per le compagini valdostane impegnate nei campionati giovanili. UNDER 19 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 60 (34) REBABASKET VERDE 80 (48) MONTE EMILIUS UISP: Saivetto 4; Bicciato 6; Fracasso; Aguettaz G. 6; Obino; Figerod 13; Beneforti 3; Bassi 12; Vinci L. 2; Conchâtre 11; Conte 3; Cairo. Coach: Romano. Seconda sconfitta stagionale per il Monte Emilius UISP che dopo un discreto avvio (10-5 al 3’) ha letteralmente smarrito la retta via giocando in maniera confusa in attacco, con tantissime forzature contro la zona dei torinesi e soprattutto difendendo pressoché nulla, permettendo agli ospiti di tirare sempre liberamente dal perimetro e concedendo loro un’infinità di secondi tiri per i tagliafuori spesso dimenticati dai ragazzi di Raffaele Romano. Nel marasma si è perso anche il play Matteo Bassi, marcato duro dagli ospiti, ma in grande difficoltà nelle scelte anche per via della staticità dei suoi compagni di squadra. Sabato alle 15.30 il Monte Emilius UISP giocherà a Torino contro il Victoria, mentre la Savda domani - martedì 11 - alle ore 20 affronterà fuori casa il Canestro Alessandria. UNDER 17 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 73 (32) ECS CRESCENTINO 69 (33) MONTE EMILIUS UISP: Guerrisi; Lame; Mazzoleni 24; De Leo M. 18; Vaudan A. 9; Mosconi 8; Vinci A. 9; Menegolo 2; Martini 1; Giordano; Cossard 2; Vaudan M. Coach: Pronesti. Il Monte Emilius UISP incamera il secondo successo consecutivo con una fatica mostruosa al cospetto di una formazione ospite di poca valenza tecnica. I ragazzi di Enrico Pronesti hanno avuto un avvio di partita in sordina con ben 17 palle perse in pochi minuti di gioco, che alla fine saliranno a ben 46, cifra a dir poco astronomica per la categoria e tutto per scelte assurde e non certamente per meriti della difesa piemontese. Per fortuna che nel finale Marcello De Leo e soprattutto Mi-

I partecipanti al Torneo d’Autunno andato in scena nella palestra di via Volontari del Sangue

ckael Mazzoleni sono riusciti a far valere la loro esperienza siglando i canestri che hanno dato il successo agli aostani che sono apparsi tremendamente indietro anche in difesa, dove hanno concesso troppi facili tiri. Giovedì alle 19.30 il Monte Emilius UISP sarà impegnato in trasferta a Gaglianico. UNDER 15 REGIONALE

GRUGLIASCO SAVDA

67 (37) 44 (25)

SAVDA: Tarhia; Neyroz 8; Nieroz; Carlin 4; Lai 11; Pajusco 4; Collalto;Yeuillaz 17; Ghodhbani. Coach: Ferina. Continuano le difficoltà della compagine aostana che a Grugliasco ha subito il terzo stop consecutivo. I ragazzi di Fabio Ferina hanno patito oltremisura la difesa aggressiva attuata dai piemontesi e non hanno mai avuto la pazienza di far circolare la palla per costruirsi dei facili tiri. Le uniche note positive arrivano dal possente lungo Samuele Lai, che si è finalmente applicato in difesa, e da qualche spunto pregevole di Joël Yeuillaz, unico giocatore con qualche punto nelle mani. Sabato alle 18.30 la Savda sarà nuovamente in trasferta contro l’imbattuta capolista San Mauro. UNDER 14 ELITE

SAN MAURO DI GEL

70 (38) 81 (39)

DI GEL: Artuso 36; Borrione 12; Chasseur; De Gattis 14; Mimotti 6; Paonessa; Pardini; Pezzoli; Rollandin 1; Scattolin 8; Silvestri; Sulis 4. Coach: Rossi. Con un ottimo finale di gara, la Di Gel è riuscita a imporsi nel difficile recupero a San Mauro. I ragazzi di Daniel Rossi, dopo un felice avvio dell’incontro (1422 al 10’), hanno avuto un leggero sbandamento nel secondo quarto e solo nei minuti finali hanno rifilato la spallata decisiva ai locali con in evidenza l’incontenibile Davide Artuso e Simone Mimotti.

DI GEL COLLEGNO

85 (48) 67 (36)

DI GEL: Rollandin 2; Pezzoli; Fiore; Borrione 19; Silvestri; Betral; Paonessa 1; Scattolin 13; Sulis 1; De Gattis 16; Artuso 33; Mimotti. Coach: Rossi. Terzo successo consecutivo della Di Gel, che si sta avvicinando a grosse falcate per la qualificazione al girone Top, al quale parteciperanno le prime due squadre classificate dei quattro gironi eliminatori. Dopo un primo quarto in perfetta parità (1717 al 10’) costellato dai pregevoli flash dei talentuosi Davide Artuso (33 punti) e Diego Franchina (27), i ragazzi di Daniel Rossi hanno preso il largo nel secondo periodo di gioco con i recuperi e l’intensità della difesa, in cui hanno giganteggiato il mobile lungo Jacopo De Gattis e il dinamico Alessandro Borrione. Nella ripresa, con uno show co-

stante dell’indomabile Davide Artuso, gli aostani si sono portati anche a + 20 (69-49 al 30’) e giustamente il coach Daniel Rossi ha dato molto spazio a tutti i suoi effettivi, trovando un buon contributo soprattutto dal sorprendente Alessandro Rollandin. Sabato alle 15.45 la Di Gel affronterà fuori casa il Kolbe Torino. UNDER 13 ELITE

LE RESTÒ CIRIE’

55 (25) 34 (19)

LE RESTÒ: Deramo 4; Cuneaz 17; Gritti 3; Olivieri 1; Farina 6; Favre 4; Trabbia L. 10; Trabbia A. 6; Borney 2; Meroi; Schena; Morandi 2. Coach: Frison. Le Restò è ritornato a gioire, dopo due sconfitte consecutive, superando nel turno infrasettimanale abbastanza agevolmente il fanalino di cosa Cirié. Gli ospiti sono riusciti solamente nei primi due quarti a giocare alla pari con i ragazzini di Andrea Frison, che hanno fatto il break nel terzo quarto con tre canestri consecutivi di Lorenzo Trabbia e il valido contributo di Damien Favre.

COLLEGNO LE RESTÒ

55 (22) 48 (25)

LE RESTÒ: Gritti 9; Olivieri; Farina 4; Morandi 2; Lallinaj 2; Trabbia A. 2; Deramo; Trabbia L. 13; Cuneaz 8; Schena 2; Amail 2; Pugliese 6. Coach: Frison.

Le Restò è andato a un passo da una clamorosa impresa, facendo a lungo tremare l’imbattuta capolista Collegno che è riuscita a distanziare i castellani solo negli ultimi due minuti dell’incontro, complici alcuni fischi a dir poco casalinghi che hanno portato all’uscita per raggiunto limite di falli di ben sei giocatori valdostani. I ragazzini di Andrea Frison hanno lottato strenuamente su ogni pallone, non concedendo mai canestri facili ai locali e hanno avuto un gran contributo da Lorenzo Trabbia e soprattutto dalla dinamica Marta Gritti, che è stata convocata per un raduno della rappresentativa piemontese delle giocatrici nate nel 2002 che si terrà domenica prossima alle 14 a Torino. Sabato alle 18 Le Restò ospiterà la temibile Eridania Torino, terza in classifica. UNDER 13 REGIONALE

ALGIDA DON BOSCO RIVOLI

64 (23) 38 (11)

ALGIDA: Scaperrotta 21; Macrì 8; Caruso; De Fazio; Leone 4; Vallino 10; Macheda 2; Fazari; Monti 1; Paba 2; Trecate 14; D’Aquino 2. Istruttore: Tréves. Continua la striscia vincente dell’Algida, che senza troppi patemi ha fatto un sol boccone del Don Bosco Rivoli centrando il terzo successo consecutivo. I ragazzini di Denis Trèves hanno con una difesa intensa, nella quale si è distinto il grin-

toso Olivier Vallino, messo in netta crisi gli ospiti che hanno subito prima dell’intervallo un pesante parziale di 14-5. Dopo un leggero calo di concentrazione al rientro dagli spogliatoi, l’Algida ha ripreso intensità e con tante azioni di contropiede ha dilatato il suo già cospicuo vantaggio. Sabato alle 17.30 è in programma a Torino lo scontro al vertice contro l’imbattuta Victoria. TROFEO D’AUTUNNO La formazione A della Lettera 22 Ivrea si è meritatamente aggiudicata l’8ª edizione del Trofeo d’Autunno, riservato alla categoria Aquilotti e perfettamente organizzato dal Sarre/Chesallet. Nelle eliminatorie del mattino la Lettera 22 Ivrea A ha superato (15 – 8) l’Eteila, mentre il Sarre/Chesallet ha regolato (14 – 10) la compagine B della Lettera 22 Ivrea. Nella finalina di consolazione i ragazzini di Ubi Colombini hanno sconfitto nettamente (16 – 8) la Lettera 22 Ivrea B. La finalissima è stata molto equilibrata ed è stata vinta (14 -10) dalla Lettera 22 Ivrea A, con i ragazzini di Elis Rosset che hanno giocato alla pari dei più esperti eporediesi, nonostante siano la gran parte nati nel 2004. Il torneo è sicuramente riuscito e ben presto si è trasformato in una bella festa minicestistica che ha appassionato i molti genitori venuti a tifare e a incoraggiare i loro pargoli, senza che nessuno sia andato in escandescenze. ■ Gabriele Peloso

■ volley giovanile / Nell’Under 18 continua la fuga di CCS Cogne e CSI Châtillon Blu; ko U17 e Promozione del Bruno Tex

Il CSI Châtillon Under 14 si sblocca con Montalto aosta - Continua la striscia positiva nel campionato regionale Under 18 femminile del CCS Cogne e del CSI Châtillon Blu che, con la terza vittoria consecutiva, si portano in testa alla classifica a quota 9 punti. Sabato pomeriggio ad Aosta, le ragazze di coach Leo Bajo hanno battuto facilmente il CSI Châtillon Bianco, unica squadra ancora ferma a 0 punti in classifica, per 3-0 (25/9, 25/17, 25/10). Sempre sabato pomeriggio, il CSI Châtillon Blu si è imposto in casa sul Volley Grand Combin con lo stesso punteggio, 3-0 frutto dei parziali di 25/16, 25/10, 25/19. La squadra della Coumba si ferma così a 3 punti, come Fenusma e Conad Pont-St-Martin che si sono sfidate in bassa Valle, con il successo delle padrone di casa per 3-1 (26/28, 25/23, 25/12, 25/23). FENUSMA VOLLEY: Bettio, Brunod, Fiorini (L), Frutaz (L), G. Genna, I. Genna, Gremmo, Lexert, Monticciolo, Olivieri, Cuignon. Coach: Chapellu. CONAD PONT-SAINT-MARTIN: Bettoni (L), Pavani, Bonin, Gamba, Gnorra, Camizzi, Bottan, Ruatto, Ratto, Mazzarello. Coach: Costa. GRAND COMBIN: Aiello, Bonetti, Capra, Caruso, Dakhlaoui, Golino, Mammoliti, Mazzon, Moniotto, Nelva Stellio, Renda (L), Vaccari. Coach: Goresi.

CSI CHATILLON BIANCO: Dondeynaz, Termine, Placenti, Farys, Mamertino, Montanari, Anselmi, Montanari, Placenti, Ferraro, Treves, Berga. CSI CHATILLON BLU: E. Cout, S. Cout, Fosson, Giovanzana, Joly, Lichota, Moise, Neyroz, Philippot, Servidio, Torreano, Zen. Coach: Vittone.

La formazione del Fenusma Under 18

CCS COGNE: Agostinelli, Cavallo, Ceccarelli, Christillin, Danna, Favre, Giovinazzo, Pallais, Presti, Saccani, Segalina, Truffa, Zuccolotto. Coach: Bajo. Fuori Valle Alla terza giornata di campionato è arrivata

finalmente la prima vittoria per il CSI Châtillon, impegnato nel campionato piemontese Under 14. Le castiglionesi si sono imposte domenica, in casa sul Montalto Dora, per 31 (23/25, 25/17, 25/7, 25/11), dominando l’incontro dopo aver ceduto il primo set alle avversarie. Una partita che compensa la sconfitta di martedì per 3-2 (23/25, 22/25, 25/20, 25/17, 15/11) contro la Pgs Fogliense. Altre due squadre, questa volta maschili, difendono i colori valdostani nei campionati piemontesi. Il Bruno Tex vanta infatti due sestetti tra Under 17 e Prima Divisione, che in questo turno non hanno avuto fortuna. Domenica in trasferta, i giovani di coach Blanchet si sono arresi 3-0 (25/11, 25/17, 25/11) al Benassi Alba, squadra che ha confermato di essere una delle migliori del girone. Non è andata meglio venerdì ai gialloblu della Prima Divisione, battuti per 3-1 (21/25, 25/19, 25/21, 25/20) dal Leinì Gatto Nero. CSI CHATILLON U14: Bordet, Motto Ros, Borettaz, Aymonod, Placenti, Joly, Montanari, Moise, Haludilo. BRUNO TEX OLIMPIA U17: Anedda, Cassone, Croatto, Parma, Ricci, Varvello, Villa, Vuillermoz, Martinet. Coach: Blanchet. ■ Michela Borgis


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

56

lunedì 10 novembre 2014

■ SERIE A / Pareggio 2-2 tra la nuova prima della classe e i vice campioni 2013; in A2 Caldarelli ok

Technos Medica e CB si annullano AOSTA - Si sono disputati in questo fine settimana i match valevoli per la 7ª giornata del torneo ClaudeSport e come al solito non sono mancati gol e spettacolo. Iniziamo dalla serie regina dove restano tre le formazioni imbattute: i campioni in carica della Piaggio Giachino hanno osservato il proprio turno di riposo mentre CB Costruzioni e Technos Medica si sono annullate a vicenda e quindi mantengono vuota la casella delle sconfitte: 2-2 finale decretato dai gol di Tacchella e Verde per i nuovi capoclassifica e dai gol di Davide e Claudio Collura per i finalisti della scorsa edizione. Sul terzo gradino del podio due neopromosse e autentiche sorprese di questa prima fase: il B.E. Impianti MCS La Bufala stende 4-2 l’Institut

Claudio Collura

Joël Béthaz

Agricole Régional grazie alla doppietta di Carrozzino e i gol di Aprea e Zambon. Vince con merito anche il G7 Team contro il Gelati Algida, con Brunet a togliere le castagne dal fuoco infilando per ben tre volte la sfera in porta mentre per i ‘gelatai’ torna al gol Brunetti. Prima vittoria stagionale per il

Solarspot, che fa suo lo scontro diretto in chiave salvezza col Michelangelo. Nell’ultima gara di giornata bella vittoria del VDA Futsal sul Nipponly, 3-1 finale siglato dai gol di Barmasse, La Marra e Spanò ai quali risponde il solo Cuc. In A2 continua il dominio della Caldarelli, che fa sette su set-

te regolando per 4-2 la pizzeria Le Vieux Bourg grazie alla doppietta di Béthaz e ai gol di Dublanc e Rosset. Resiste, vince e rimane così staccata di sole tre lunghezze la Vinosteria Antirouille grazie all’1-0 inflitto alla Gabella Pellissier Helicopter, gol partita del solito Cabraz che sale così a quota 11 in classifica marcatori. La graduatoria si spacca nettamente dietro le prime due e così terza forza della A2 resta l’Erbavoglio che impatta per 3-3 con l’Enoteca Croix de Ville: per questi ultimi altra doppietta dei bomber Martina. Da segnalare nelle zone calde della classifica la bella vittoria conseguita dall’Eni Café e Shop ai danni dell’Ideal Impianti, nel 3-2 a favore dei ragazzi dell’alta Valle decisiva la doppietta di Bal. ■ r.g.

■ SERIE C / In C2 prima vittoria stagionale del Corsi Ortofrutticoli-Pelirin Gourmand contro Festa Immobiliare-Europcar

Papà Marcel batte Camelliti e balza in avanti AOSTA - In C1 continua a regnare la più assoluta incertezza su chi potrà staccare il biglietto per la promozione. Per ora rimane in testa il Supermercato Cha-

Daniele Letey

trian, che archivia senza patemi la pratica Locanda Lac Place Moulin grazie alle doppiette di Aillon, Cullet e Mainetti. Restano appaiate al secondo posto Aia Sas Bar fermata 93 e LD Market Zazy’s Bar, entrambe vincenti in questo turno: i primi per 7-1 sul New Bel Air grazie ai triplettoni di Tomas e Amato, i secondi per 4-0 sul Green Park con reti messe a segno da Abbate, Lungo, Valerioti e Tramonti. Bel passo avanti per il Papà Marcel, che fa suo lo scontro diretto con il Camelliti e lo raggiunge a quota 10, decisivi i tris di Amato e Auddino. In C2 la copertina va data ai ragazzi del Corsi Ortofrutticoli Pelerin Gourman che

riescono a sbloccarsi mettendo a segno la prima vittoria stagione, 4-3 finale ai danni della Festa Immobiliare Europcar con le reti di Chenal, Murari, Pallais e un’autorete. La giornata comunque è ruotata anche attorno al big match fra O.M. e Faedi Ascensori, con i primi bravi a imporsi per 3-1 con i gol messi a segno da Artaz, Perrone e Sarteur che consente loro di portarsi soli al comando sfruttando anche il turno di riposo osservato dal Champoluc. Nei restanti match pareggio pirotecnico per 5-5 fra Eteredile e Conad Verrès, mentre restano appaiate in graduatoria Babele Communication e Café de la Plaine As-

sicurazioni Fides vincenti rispettivamente per 6-1 sul New Team e per 4-2 sulla pizzeria La Palud Eurocamping Market. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

PIAGGIO GIACHINO TECHNOS MEDICA B.E IMPIANTI G7 TEAM I.A.R. VDA FUTSAL CS AYMAVILLES CB COSTRUZIONI GELATI ALGIDA SOLARSPOT NIPPONLY M.A. 10 MICHELANGELO

16 16 11 11 10 9 8 5 5 3 1

G 6 6 7 7 7 6 6 6 7 6 6

Partite V N 5 1 5 1 3 2 3 2 3 1 3 0 1 5 1 2 1 2 0 3 0 1

Squadra

P 0 0 2 2 3 3 0 3 4 3 5

CALDARELLI ASS. 21 VINOSTERIA ANTIROUILLE 18 ERBAVOGLIO 11 LA GABELLA-PELLISSIER HEL. 10 ENOTECA CROIX DE VILLE 10 BAR CARLO-PRAMOTTON 7 CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 7 IDEAL IMPIANTI 6 ENI CAFÉ 6 LE VIEUX BOURG 3 BAR IVREA 3

SERIE A1 G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME

4

INSTITUT AGRICOLE RÉGIONAL 2 Marcatori: 2 Carrozzino, Aprea, Zambon (B); 2 Gorraz (I). Ammoniti: Betemps M. (I). MICHELANGELO

4

SOLARSPOT 5 Marcatori: 2 Mammoliti, Corradino, Ligato (M); 4 Perrin, Dupont (S). Ammoniti: Rigollet, Gregori, Croci (S). TECHNOS MEDICA

2

CB COSTRUZIONI 2 Marcatori: Tacchella, Verde (T); Collura D., Collura C. (C). Ammoniti: Bravi (T); Bardhoku, Terzoni (C). Espulsi: Tacchella (T); D’Introno (dir. C). VDA FUTSAL CS AYMAVILLES

G 7 7 6 6 6 6 7 6 6 6 7

Partite V N 7 0 6 0 3 2 3 1 3 1 2 1 2 1 2 0 2 0 1 0 1 0

Squadra

P 0 1 1 2 2 3 4 4 4 5 6

3

NIPPONLY M.A. 10 1 Marcatori: Spanò, La Marra, Barmasse (V); Cuc (N). Ammoniti: Lessio (V); Demoro, Faustinelli, Di Miceli (N).

IDEAL IMPIANTI

2

CALDARELLI ASSICURAZIONI 4 Marcatori: Mangiardi, Riga (P); 2 Béthaz, Rosset, Dublanc (C). Ammoniti: Mollo (P). ERBAVOGLIO

3

ENOTECA CROIX DE VILLE 3 Marcatori: Martocchia, Ozel Ballot, Fea (Er); 2 Martina, Gagliano (En). CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

3

BAR IVREA 1 Marcatori: Angiolella, Massarenti, Chamonin (C); Baldon (B). Ammoniti: Ghidoni, Donnet (C); Ricciardello, Baldon (B). LA GABELLA - PELLISSIER HEL.

G 6 7 6 6 6 7 6 6 7 7 6

Partite V N 6 0 6 0 5 0 5 0 4 0 3 0 2 0 2 0 2 0 0 0 0 0

P 0 1 1 1 2 4 4 4 5 7 6

SERIE B1 2

ENI CAFÉ E SHOP COURMAYEUR 3 Marcatori: Chabloz, Vuillermoz (I); 2 Bal, Trento (E). Ammoniti: De Lio, Vasquez (E). PIZZERIA LE VIEUX BOURG

P.ti

CENTRO DELLA SICUREZZA 18 MDA EDIL 18 AVIS DONATORI ST-PIERRE 15 RISTORANTE LA BRACE 15 NUOVA AUTOALPINA 12 OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL 9 ENERGI-BAR RUITOR 6 IMPRESA LIGATO 6 PUB BEAUTIFUL 6 LA THUILE 0 CARR. ALPINA-BORGO 0

SERIE A2 3

GELATI ALGIDA 2 Marcatori: 3 Brunet (G7); 2 Brunetti (Ge). Ammoniti: Grimod (G7); Mordenti (Ge). Espulsi: Djurdjevic (G7). B.E IMPIANTI-MCS-LA BUFALA

P.ti

0

VINOSTERIA ANTIROUILLE 1 Marcatori: Cabraz (V). Ammoniti: Fimiano E., Pascale, Benvenuto (L); Ienaro, Cairo (V).

LA THUILE CALCIO A 5

0

OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL 2 Marcatori: 2 Scarpa (O). Ammoniti: Russo (P). IMPRESA LIGATO

3

AVIS DONATORI ST-PIERRE 4 Marcatori: 2 Amato A., Gorraz (I); 2 Maulu, Mammoliti, Fosson (A). Ammoniti: Mammoliti (A). CARR. ALPINA-BORGO

2

CENTRO DELLA SICUREZZA 9 Marcatori: 2 Glassier (Ca); 2 Kowalski, 2 Donato, 2 Esposito, 2 Uccelli, Licata (Ce). Ammoniti: Benetti (Ca). RISTORANTE LA BRACE

Squadra

P.ti

AGRICENTER 19 SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO 15 VALCOLOR-MOMÀ 13 IL TRIPOLI 10 ALPISTRUTTURE 9 MAISON VIVE 7 VOTRE MAISON 7 F.C. CALIA 6 AUTOSPRINT 5 NIPPONLY-CALIPSO 3 FERRAMENTA PERETTO 2

G 7 6 6 7 7 6 6 6 7 6 6

Partite V N 6 1 5 0 4 1 3 1 2 3 2 1 2 1 1 3 1 2 0 3 0 2

4

ENERGI-BAR RUITOR 3 Marcatori: 2 Sucquet, Sorrenti, Nebiolo M. (R); 2 Tripodi, Fonte (E). Ammoniti: Civiero N. (R); Chetreanu (E).

AGRICENTER JACQUEMOD

P 0 1 1 3 2 3 3 2 4 3 4

5

PIZZERIA RISTORANTE IL TRIPOLI 2 Marcatori: 3 D’Agostino, 2 Trova (V); Carere, Bozzetti (P). Ammoniti: Carere (P). FERRAMENTA PERETTO

1

ALPISTRUTTURE 3 Marcatori: Liporace L. (F); 3 Rudda (A). Ammoniti: Liporace L., Requedaz (F). MAISON VIVE

AOSTA - In B1 continuano a restare a braccetto in testa alla classifica il Centro della Sicurezza e l’MDA Edil: entrambe le squadre erano impegnate contro le due squadre ferme ancora a quota 0. I primi hanno detronizzato per 9-2 la Carrozzeria Alpina-Ritrovo del Borgo grazie alle doppiette di Kowalski, Esposito, Donato e Uccelli, mentre i ‘rossi’ si sono sbarazzati per 91 del La Thuile grazie alla triplettona di Petru Ciobanu e ai due gol di Vlad. Restano assolutamente in scia delle prime due della classe sia l’Avis StPierre, che ha la meglio per 43 dell’Impresa Ligato grazie alle reti di Fosson, Mammoliti e Maulu, sia il ristorante La Brace che si aggiudica con lo stesso punteggio la sfida con l’Energi Bar Ruitor. In questa sfida fanno la differenza la doppietta di Suquet e i gol di Nebiolo e Sorrenti. Nell’ultima gara del girone vittoria all’inglese per l’Osteria da Nando sul Pub Beautiful con le due segnature infilate da Scarpa. In B2 c’è una sola squadra che domina tutti dall’alto ed è l’Agricenter Jacquemod che non conosce ostacoli, vittima di giornata è il Nipponly Calipso che lotta strenuamente ma cede 5-4; per i primi della classe insacca una doppietta Donato seguito poi dai compagni Andriolo, De Vecchi e Jacquemod. Cercano di resistere alla capolista sia il Valcolor Momà, che regola per 5-2 il Tripoli trascinato dal tris di D’Ago-

Paolo Scarpa

stino e dal bis di Trova, restando così a -6 ma con una partita in meno, sia lo Sfizio Caffé Quotidiano distaccato solo di quattro lunghezze grazie alla goleada messa a segno ai danni dell’Autoriparazioni Autosprint, 81 finale con tripletta di Crétaz e doppiette di Valenti e Masoni. Si affacciano, infine, a metà classifica sia l’Alpistrutture (31 alla Peretto) che il Votre Maison (2-1 sul Maison Vive). ■ r.b.

Luigi Rudda

Squadra

P.ti

SUPERMERCATI CHATRIAN 15 AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93 14 LD MARKET-ZAZY’S PUB 14 BAR PAPA’ MARCEL 10 CAMELLITI COSTRUZIONI 10 PIZZA PAZZA 8 ANGELINI-LEGNO ARREDO 7 NEW BEL AIR 7 GREEN PARK 6 LA PALUD 4 LAC PLACE MOULIN 4

G 6 7 7 6 6 6 6 6 7 6 7

Partite V N 5 0 4 2 4 2 3 1 3 1 2 2 2 1 2 1 2 0 1 1 1 1

SERIE C2 Squadra

P 1 1 1 2 2 2 3 3 5 4 5

1

VOTRE MAISON COURMAYEUR 2 Marcatori: Broglio (M); Tripodi G., Goldoni (V). AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 1 SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO 8 Marcatori: O’Boyle (A); 3 Cretaz, 2 Masoni, 2 Valenti, Piperata (S). Ammoniti: O’Boyle (A); Masoni (S).

GREEN PARK

RISTORANTE PIZZERIA LA PALUD 5 PIZZA PAZZA 5 Marcatori: 2 Tucci, 2 Mus, De Marco (R); 3 Letey, Anania, Quendoz (P). Ammoniti: Racobaldo, De Marco (R); Abram (P). 7

LOCANDA LAC PLACE MOULIN 2 Marcatori: 2 Aillon, 2 Cullet, 2 Mainetti, Gindro (S); 2 Petitjacques (L). AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93

7

NEW BEL AIR 1 Marcatori: 3 Amato, 3 Tomas, Spinella (A); Portè (N). Ammoniti: Tomas (A); Politano, Galvano (N). Espulsi: Cantelli (A); Lattanzi (N). CAMELLITI COSTRUZIONI

G 7 6 7 6 6 7 7 6 6 6 6

Partite V N 6 0 5 0 5 0 3 2 3 1 3 1 2 1 1 2 0 3 1 0 1 0

P 1 1 2 1 2 3 4 3 3 5 5

SERIE C2 0

LD MARKET-ZAZY’S PUB 4 Marcatori: Valerioti, Lungu, Abbate, Tramonti (L). Ammoniti: Fabiano (P).

SUPERMERCATI CHATRIAN

P.ti

O.M. 18 CHAMPOLUC 15 FAEDI ASCENSORI 15 ETEREDILE 11 BABELE COMMUNICATION 10 CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES 10 NEW TEAM AOSTA 7 CONAD VERRÈS 5 FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 3 LA PALUD-EUROCAMPING 3 CORSI-PELERIN GOURMAND 3

SERIE C1 5

NIPPONLY-CALIPSO 4 Marcatori: 2 Donato, Andriolo, De Vecchi, Jacquemod (A); Muzi, Capone, Piffari, aut. De Filippis (N). Ammoniti: Cristofaro (A); Genna D. (N). VALCOLOR-MOMÀ

Goleade nel segno del ‘9’ per le due capoliste

SERIE C1

SERIE B2 1

MDA EDIL 9 Marcatori: Sorarù (L); 3 Ciobanu Pe., 2 Vlad, Racila, Eusebiu, Ciobanu S., aut. Jacquemod A. (M). Ammoniti: Eusebiu (M). PUB BEAUTIFUL

Hervé Pallais

■ SERIE B / In B2 il Nipponly-Calipso mette paura all’Agricenter

4

BAR PAPÀ MARCEL 6 Marcatori: 2 Raso, 2 Rao (C); 3 Amato M., 3 Auddino F. (B). Ammoniti: Cacciatore, Rao (C). Espulsi: Rao (C); Danieli (dir. B).

CORSI-PELERIN GOURMAND

4

FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 3 Marcatori: Chenal, Murari, Pallais, aut. Polimeni (C); Morvillo, Campanile, Macori (F). Ammoniti: Minniti (C). O.M.

3

FAEDI ASCENSORI 1 Marcatori: Perrone, Artaz N., Sarteur (O); Massa (F). Ammoniti: Perrone (O). CONAD VERRÈS

5

ETEREDILE 5 Marcatori: 2 Cantarella, Ferraro, Ferrulli, Russo (C); 3 Frison M., 2 Gentili (E). Ammoniti: Cantarella, Russo (C); Gentili (E). CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES

4

LA PALUD-EUROCAMPING MARKET 2 Marcatori: 2 Chuc, Lai, Cortivo (C); Cerise, Libertini (P). Ammoniti: Libertini (P). Espulsi: Madeddu (C). BABELE COMMUNICATION

6

NEW TEAM AOSTA 1 Marcatori: 3 Castrianni, 2 Levetto, Genot (B); Nachchad (N). Ammoniti: Nachchad, Giallombardo (N).


PA L L AVO L O

lunedì 10 novembre 2014

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■ C FEMMINILE / Le aziendali faticano in qualche frangente, ma schiantano Santena e volano

La Cogne comincia a far paura 3 0

PARZIALI: 25-20, 25-16, 2512. COGNE ACCIAI SPECIALI: Albarello, Michela Bajo, Bertolino, Cavallo, Danna, Gianninoto (L1), Giovinazzo (L2), Henry, Ricciardello, Varvello, Vietti, Giulia Zanin, Valeria Zanin. Coach: Pileri. SANTENA: Giovine, Sensi, Beraldo, Brusamolin, Lanceri, Bergoglio, Rosato (L), Dalia, Buffa, Santa, Papa. Coach: Benato. ARBITRO: Mezzo di Torino.

Alain MULLER Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - La Cogne supera Santena in poco più di un’ora, con un secco tre a zero che, tuttavia, non fotografa al meglio l’andamento dell’incontro. Le ospiti, infatti, si sono dimostrate piuttosto coriacee, soprattutto in fase di ricezione, dove il libero Rosato ha raccolto un’infinita di missili terra-aria scagliati dalle aostane che, però, con grande impegno, hanno fatto risaltare la maggiore classe individuale e gli automatismi sicura-

mente perfettibili, ma già piuttosto collaudati. Ancora una volta, Alessia Ricciardello ha bombardato con regolarità e ha recuperato diversi palloni in fase difensiva; ormai è una schiacciatrice moderna, completa, una sicurezza. Accanto a lei, Giulia Zanin, anch’essa decisiva nei momenti topici, e una discreta Giorgia Albarello. In re-

gia, Michela Bajo è stata sempre lucida e ha impostato con precisione. Martina Henry si è fatta notare per le imprese a muro, Gianninoto nei disimpegni e Valeria Zanin per la costanza, oltre che per la stupenda foglia morta che ha spento definitivamente nel secondo set le illusioni di Santena. Le ospiti se la giocano

punto a punto, nel primo set, per un buon terzo, poi si perdono. La frazione pare già archiviata in favore delle padrone di casa, ma un eccesso di confidenza della Cogne permette loro di rinvenire sul 23-20, prima dell’allungo finale delle aostane. Nel secondo set, Santena conduce fino al 5-6, poi una finta di Valeria Zanin che si tra-

duce nella predetta foglia morta, riporta avanti la Cogne che, sempre grazie a una battuta di Giulia e alle bombe di Alessia Ricciardello, si invola fino al 25-16. L’ultima frazione non ha storia. Santena, che nonostante il divario tecnico, stava vendendo cara la pelle, si arrende, mentalmente prima che fisicamente. La Cogne va su-

PERSONAGGIO

Ilaria Cavallo: baby talento con tanta voglia di crescere AOSTA - Ilaria Cavallo (foto) ha solo 14 anni, ma già una buona esperienza alle spalle. Affermatasi a Châtillon, sotto l’abile ed esperta guida di Riccardo Vittone, ha ceduto alle lusinghe della Cogne e si è trasferita ad Aosta, dove è protagonista nelle giovanili e fa parte in pianta stabile della prima squadra. Per la regola secondo cui dieci apparizioni nella serie superiore escludono la possibilità di impiego in quella inferiore (Prima Divisione), il suo impiego va centellinato. E’ comunque un buon modo per ambientarsi tra le “grandi”. «Sì, mi sto ambientando. La serie C è molto diversa dalle giova-

nili, sia per la velocità del gioco, sia per la tecnica individuale». Ilaria è banda nell’animo, ma non disdegna di sperimentarsi in altri ruoli per il bene della squadra. «Mi sono adattata, recentemente, anche nel ruolo di libero; non è il mio, ma la considero un’esperienza formativa». Si trova bene alla Cogne. «Ho legato con le compagne e ritengo molto produttivo il metodo di allenamento, dove si dà spazio anche al divertimento, che stempera la tensione. Stimo il nostro coach, Pileri, competente non solo tecnicamente ma anche nel creare un buon gruppo». ■ al.mu.

Un’altra grande prova a muro per Martina Henry (foto Armando Gianninoto)

■ C MASCHILE / Grosjacques e soci tengono testa ai torinesi, ma vengono condannati dall’inesperienza

Il Bruno Tex lotta, ma cade con il PMT PARZIALI: 26-24/25-19/2522 PMT TORINO: Arena 13, Romero 7, Segatto 7, Peninazio, De Micheli, Costa, Serini 7, Menardi 1, Coroli 11, Mulatero, Ferrero, Massarella (L1), Pellegrino (L2). All. Ravera. BRUNO TEX: Bertoni 8, Bianchi 6, Fedi 2, Grosjacques 12, Mammoliti 3, Mascotto 1, Pagani 4, Solera (L), Trucco, Valentino. All. Baldon, Arbaney. ARBITRI: Ciraci di Vercelli, Turconi di Torino.

Federico MECCA Inviato a Torino TORINO - Il Bruno Tex non riesce a espugnare il campo della PMT, ma il risultato secco di 3-0 non deve ingannare, perché i gialloblu sono rimasti in gara fino alla fine, pagando a caro prezzo qualche errore di troppo e un briciolo di inesperienza rispetto ai rivali. Gli aostani sono un gruppo giovane, dalle grandi potenzialità, e proprio per questo motivo, nella prima parte di stagione, devono acquisire esperienza per esplodere definitivamente nel girone di ritorno, dove hanno tutte le carte in regola per mantenere la categoria. L’avvio

Marco Pagani

di primo set è tutto dei collinari, 4-1, ma la risposta degli aostani non tarda ad arrivare e porta il 4-4. I muri di Pagani lanciano il Bruno Tex, 7-9, ma Arena al centro e Coroli di banda ribaltano nuovamente il risultato 1411. Sul 18-13 il set sembra chiuso, ma Bertoni in battuta trascina i compagni fino al 18-19. A questo punto il gioco è completamente riaperto e le due compagini lottano punto a punto, arrivando fino al 24-24. Ai vantaggi ci pensano Menardi e Segatto a dare i due punti che valgono il primo set per Moncalieri. Nel secondo periodo, gli ospiti si vedono solo fino al 4-4, poi

Segatto al centro e uno scatenato Coroli trascinano i collinari sull’11-5. I gialloblu non riescono a reagire, così i locali volano sul 18-8. Solo a questo punto arriva la reazione del Bruno Tex, che risale fino al 22-18. Gli aostani provano a ricucire lo strappo, ma la PMT chiude 25-19. Nel terzo set ritorna il grande equilibrio. I gialloblu prendono subito in mano il risultato 9-11, ma Coroli impatta sul 13 pari. Bianchi, con due muri consecutivi, manda in fuga i compagni, che volano sul 13-16, ma i padroni di casa non mollano la presa e riescono a impattare, 2020. La gara è completamen-

te aperta, ma sul 22 pari i collinari sfruttano gli errori avversari per chiudere i conti ed evitare il rischio di un quarto periodo, portando a casa tre punti preziosi per la classifica. A fine gara Marco Pagani commenta amreggiato: «Spiace perdere partite così combattute - spiega -. Solamente nell’avvio di secondo set abbiamo avuto un calo mentale, ma ci siamo ripresi immediatamente. Quando ci esprimiamo al massimo possiamo mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Non ci resta che lavorare duramente per trovare la continuità, che può fare la differenza”.

■ D FEMMINILE / Presentato un ricorso

CSI ko tra le polemiche VERBANIA CSI CHATILLON

3 1

PARZIALI: 21/25, 26/24, 25/20, 25/20. CSI CHATILLON: Malvicino, Torreano, Fosson, Servidio, Martello, Laura Ploner, Lichota, Neyroz, Bertocco, Cout. Coach: Vittone. VERBANIA - Una sconfitta con strascico polemico per il CSI Châtillon, che cade sul parquet del Verbania, ma rimane in attesa del giudizio per il ricorso presentato a seguito di alcune dubbie decisioni arbitrali. Tengono bene il campo nel match le ragazze di coach Vittone, che trovano il giusto approccio alla gara mettendo le mani su un combattuto primo set. Ancor più teso è il secondo, con le padrone di casa che riescono a spuntarla sul 26-24, lasciando qualche piccolo strascico alle ospiti. La partenza

Laura Ploner

del terzo, infatti, è contratta per Laura Ploner e compagne, che trovano anche alcune decisioni arbitrali dubbie che fanno pendere l’ago della bilancia dalla parte delle lacuali. Le castiglionesi trovano però la forza di giocare bene anche nel quarto set, ma la tranquillità di Verbania ha la meglio, lasciando il CSI a mani vuote, ma con qualche buona indicazione in vista del futuro.

PERSONAGGIO

Lorenzo Mascotto: «Mi gioco le mie carte» TORINO - Lorenzo Mascotto, palleggiatore classe ‘96, è una delle nuove leve che provano a sfondare in Serie C con la casacca del Bruno Tex. Il giovane vuole sfruttare al meglio la nuova politica societaria, che ha puntato tutti sui ragazzi del settore giovanile in questa stagione. «Fin da quando ho iniziato – racconta Mascotto – ho giocato nel ruolo di palleggiatore. Adesso sono tre anni che gioco in serie C, ma quest’anno ho la grande possibilità di giocarmi le mie carte. In queste stagioni ho cercato di carpire

i segreti dai miei compagni di squadra con maggiore esperienza per migliorarmi sempre». Lorenzo è un ragazzo molto intelligente, che sa bene quali sono i suoi obiettivi futuri e s’impegna al massimo in campo e a scuola. «Nel tempo libero mi piace divertirmi con gli amici - prosegue Mascotto – ma non tralascio mai lo studio. Quest’anno ho l’esame di maturità da conciliare con la pallavolo, perché giocare in serie C non è uno scherzo, ci vuole grande allenamento e concentrazione». ■ fe.me.

4ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

LPM Carrù - La Folgore . . . 1 - 3 Centallo - Chisola . . . . . . . 0 - 3 Calton - Lilliput . . . . . . . . 3 - 2 Cogne A.S. - Santena . . 3 - 0 Parella - Cherasco. . . . . . . 3 - 0 A. Lasalliano - Savigliano . 2 - 3 Pinerolo - Alba . . . . . . . . . 3 - 2

Savigliano - Lasalliano . . . 3 - 0 Braida - Parella . . . . . . . . 0 - 3 CUS Torino - Alba . . . . . . . 3 - 1 PMT Torino - Bruno Tex . 3 - 0 Sant’Anna - Villanova . . . . 1 - 3 Mondovì riposa . . . . . . . . . . . Marene riposa . . . . . . . . . . . .

Verbania - CSI Châtillon 3 - 1 Borgomanero - Gravellona 3 - 0 Rivarolo - Botalla . . . . . . . 3 - 0 Union for Bussola -T.V. Novara . 3 - 2 Parella - Montalto. . . . . . . 0 - 3 Igor Volley - Sprintvirtus . . 1 - 3 PGS Novara - Cusio . . . . . 3 - 0 Squadra P.ti Partite G V P Rivarolo 12 4 4 0 Montalto 12 4 4 0 PGS Novara 9 4 3 1 Borgomanero 9 4 3 1 Botalla 8 4 3 1 Verbania 8 4 3 1 Sprintvirtus 7 4 2 2 T.V. Novara 6 4 2 2 Union for Bussola 6 4 2 2 Igor Volley 3 4 1 3 Parella 2 4 1 3 Gravellona 1 4 0 4 Cusio 1 4 0 4 CSI Châtillon 0 4 0 4

Squadra

P.ti

Partite G V P

Ascot Lasalliano Calton Cogne A.S. Centallo Pinerolo Alba Parella Savigliano Chisola Cherasco La Folgore Santena Lilliput LPM Carrù

10 9 9 9 8 8 7 6 6 5 4 2 1 0

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

3 4 3 3 3 2 2 2 2 2 1 1 0 0

1 0 1 1 1 2 2 2 2 2 3 3 4 4

Prossimo turno 5ª Giornata La Folgore - Centallo. . . . . . . . Chisola - LPM Carrù . . . . . . . . Lilliput - Cogne A.S. . . . . . . . Cherasco - Calton . . . . . . . . . . Santena - Parella . . . . . . . . . . Alba - Ascot Lasalliano . . . . . . Savigliano - Pinerolo . . . . . . .

SERIE C MASCHILE GIRONE A

3 0

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

PMT TORINO BRUNO TEX OLIMPIA

bito sull’8-0. Ricciardello ricaccia il timido tentativo di rimonta (15-4) e con altre tre schiacciate mette fine all’incontro, tra gli applausi, meritati, del popolo della PeilaPressendo, sempre vicino alle ragazze. Parafrasando Rudi Garcia, la Cogne, dopo la precedente sconfitta in casa, ha rimesso la chiesa al centro del villaggio.

Squadra

P.ti

Savigliano Villanova Parella CUS Torino Marene Sant’Anna Mondovì Braida PMT Torino Bruno Tex Alba Lasalliano

12 9 9 6 6 4 3 3 3 2 2 1

Partite G V P 4 4 0 4 3 1 3 3 0 3 2 1 3 2 1 4 1 3 3 1 2 3 1 2 3 1 2 4 1 3 3 1 2 3 0 3

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

COGNE ACCIAI SPECIALI SANTENA

Prossimo turno

Prossimo turno

5ª Giornata

5ª Giornata

Lasalliano - Mondovì . . . . . . . Parella - CUS Torino . . . . . . . . Bruno Tex - Braida . . . . . . . . Alba - PMT Torino . . . . . . . . . . Marene - Sant’Anna . . . . . . . . Villanova riposa . . . . . . . . . . . Savigliano riposa . . . . . . . . . .

CSI Châtillon - Borgomanero . Gravellona - Verbania . . . . . . . Botalla - Union for Bussola . . . Montalto - Rivarolo. . . . . . . . . T.V. Novara - Parella . . . . . . . . Cusio - Igor Volley . . . . . . . . . . Sprintvirtus - PGS Novara . . . .


s p o rt i n v e r n a l i

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lunedì 10 novembre 2014

■ sci di velocita’ / I fratelli Origone preparano la nuova stagione puntando a Mondiali e primato

Simone: «Smettere? Voglio ancora qualche record»

Simone Origone

aosta - Ha spento 35 candeline sabato scorso, ma l’idea di appendere casco e sci al chiodo non lo sfiorano nemmeno. «Smettere? No, voglio ancora qualche record!». Con questo

spirito Simone Origone, recordman di sci di velocità, si prepara per la stagione invernale alle porte. «Il record di quest’anno per me è stato una boccata di ossigeno. Mi ha dato un sacco di motivazione e di voglia di fare ancora meglio». La riduzione drastica del numero delle gare, la fuoriuscita dal circuito di piste importanti e veloci come quelle di Verbier e Les Arcs, il calo conseguente degli atleti, lo scarso interesse degli sponsor so-

no tutti aspetti che ogni anno minano la determinazione dei fratelli Simone e Ivan Origone di continuare a essere i protagonisti di questo sport. Ma se il primo trova nuovi stimoli dai risultati ottenuti, e combatte con il solito ginocchio dolorante, debilitato ulteriormente in seguito alla perdita di peso per la spedizione sul K2, pur di essere pronto per il debutto a Vars il 23 gennaio, non si può dire lo stesso per il più giovane che ancora non ha deciso se dedicarsi solo all’ap-

puntamento con il Mondiale, o iscriversi anche al circuito di Coppa del Mondo. «Sinceramente sono un po’ demotivato - spiega Ivan - guardando ai numeri la mia è una carriera disastrosa, sarò fortunato in qualcos’altro. Sicuramente sono il miglior secondo! L’unica cosa che ancora mi dà la carica è l’affetto dei valdostani che con gli anni hanno imparato a conoscerci, apprezzare questo sport e seguire i nostri risultati e questo fa piacere. Anche Igor Cassina,

un amico che grazie lo sport ho conosciuto e con il quale ho molto legato, è un grande motivatore, dice di riconoscersi in me e di non mollare...». Il calendario che attende gli uomini jet di Champoluc è ridotto all’osso una gara a Vars, due ad Andorra (Coppa del Mondo e Mondiali), due in Canada (ancora in forse) e due in Svezia. «Per me sarà una stagione complicata, cercherò di migliorare anche su piste lente - conclude Simone -, ma il mio obietti-

Ivan Origone

vo stagionale, oltre ai Mondiali che, da quando ho iniziato, ho sempre vinto, è senz’altro il tentativo di record del mondo. Meglio si può ancora fare». ■ Erika David

■ fondo / Francesca Baudin si prepara alla seconda stagione da Senior con le idee chiare e il morale alto

«Punto sull’alternato per farmi notare in CdM»

La portacolori delle Fiamme Gialle: «Non è un salto nel vuoto come l’anno scorso, voglio andare ai Mondiali di Falun» champorcher - Idee chiare e morale alto. Francesca Baudin si avvicina alla sua seconda stagione tra le Senior con il sorriso sulle labbra. La 21enne portacolori delle Fiamme Gialle ha appena concluso un raduno di cinque giorni sul ghiacciaio della Val Senales con la nazionale Under 23. Come hai ricaricato le pile al termine della scorsa stagione? Sono stata in vacanza con gli amici in Costa Azzurra, dove abbiamo trovato bel tempo e vissuto giornate spettacolari. In Valle mi sono divertita a giocare a beach volley e a calcio con le mie compagne del P.D.H.A., poi ho passato tante serate spensierate per staccare a livello mentale. Come sempre, ho aiutato i miei genitori nella loro azienza agricola perché amo stare a contatto con gli animali. Certo, è un lavoro duro, ma è bello, ti immergi nella natura e ti tieni lontano da telefonini, internet e tecnologia, che troppo spesso ti ingolfano la vita, anche se non puoi farne a meno, perché ormai tutto, dal diario di alle-

namento al piano delle trasferte, è on line. Com’è andata la preparazione estivo-autunnale? Ho fatto un po’ di fatica a carburare, a trovare il ritmo e la forma fisica, adesso però mi sento bene. Manca meno di un mese all’inizio delle gare e quest’autunno sono riuscita a migliorare parecchio a livello fisico, ho superato i problemi ai tendimi tibiali e alle caviglie. Mi sento bene: venerdì prossimo andiamo in Norvegia per un ritiro di dieci giorni, alla fine del quale ci saranno le prime gare Fis e, quindi, bisogna sentirsi bene per forza. Scherzi a parte, con la testa sono arrivata bella scarica e sono molto motivata. L’anno scorso pensavo che la prima stagione tra le Senior sarebbe stata un salto nel vuoto, ma adesso so di potermi giocare le mie carte. Nelle ultime due stagioni ti sei messa prepotentemente in evidenza in Opa Cup, vincendo prima il circuito dei giovani e poi quello assoluto. E’ arrivato il momento del grande salto a livello mondiale?

Francesca Baudin in azione durante la tappa di Opa Cup di Gressoney

Speriamo di sì. Come ho detto, ho visto che posso dire la mia e spero di poterlo fare anche in Coppa del Mondo. In questo inizio di stagione gareggerò nel circuito maggiore a

Lillehammer, Davos e La Clusaz e l’obiettivo è quello di fare bene (che per me vuol dire entrare tra le trenta o le venti) per avere continuità in CdM e avere un posto stabile nel gi-

ro di un paio di stagione, per poi chiudere al meglio il quadriennio olimpico. A proposito di Olimpiadi: non essere andata a Sochi è una ferita an cora aperta? Sinceramente all’inizio l’ho presa abbastanza bene, perché sapevo di essere in ballottaggio e non mi aspettavo di essere convocata. Poi, visto che il contingente non era completo, mi è dispiaciuto, anche perché era la possibilità di fare esperienza e di lanciarmi nel giro importante, attirando anche l’attenzione degli sponsor. In questo momento della tua carriera qual è la gara nella quale ti senti di puntare di più? Non so ancora scegliere tra sprint e distance, ma di sicuro sono più a mio agio nella tecnica classica, dove scio meglio e resto lucida, quindi riesco a dare il massimo. Con il mio allenatore Pietro Piller Cottrer abbiamo deciso di puntare molto sull’alternato, anche se spero di potermi togliere qualche soddisfazione anche nella tecnica libera, che fino a qualche anno fa era quella che mi

caratterizzava. Quali sono gli obiettivi stagionali? Sicuramente i Mondiali assoluti di Falun. Prima di tutto spero di essere convocata e, se così sarà, cercherò di ottenere risultati che mi soddisfino. Qual è il tuo rapporto con l’ambiente azzurro? In Nazionale sto bene. Certo, sono contenta quando torno a casa, ma dopo due o tre giorni non vedo l’ora di tornare a viaggiare con la squadra. Questa è una vita che ti regala sempre un’emozione per la quale merita di essere affrontata. A 21 anni sei sicuramente concentrata sulla tua carriera da atleta, ma un pensierino al dopo hai già iniziato a farlo? Per ora penso all’oggi, ma fin dalle superiori è maturata in me l’idea che mi sarebbe piaciuto studiare da fisioterapia. Non a caso, quando vado dai nostri specialisti, li massacro di domande e mi informo sul loro lavoro, che, una volta smesso di gareggiare, mi permetterebbe di rimanere nel giro. ■ Davide Pellegrino

■ sci alpino / L’atleta dei Carabinieri si è concentrato sulle discipline veloci ■ sci alpino / La talentina della Valdigne punta su slalom e gigante

Paini: «Ho lavorato molto sui piani» Perruchon: «In CE per fare esperienza» aosta - Federico Paini, genovese classe ‘95, trapiantato in Valle è una delle giovani promesse dello sci valdostano; attualmente è al suo primo anno in Nazionale C, dopo aver vinto la classifica di specialità italiana di superG e discesa. Federico ha iniziato la sua carriera in Piemonte nel Mondolé Ski Team, per poi approdare in Valle cinque anni fa, prima nello Chamolé, poi nell’Aosta e, dalla scorsa stagione, porta i colori del Centro Sportivo Carabinieri. Il giovane discesista non sembra aver sentito molto il passaggio dal comitato regionale ASIVA alla squadra Nazionale. Per lo meno non in negativo: «Come ambiente mi trovo molto bene - racconta Federico -, sia con i compagni, che con gli allenatori. Ivan Nicco, con cui ho sempre avuto un buon rapporto, era già il mio allenatore in comitato e quest’anno è salito ad allenare la Nazionale. Quello che è cambiato è il lavoro svolto, molto più curato nei dettagli (dai materiali agli allenamenti) e più personalizzato». Aspetti di non poco conto per chi, come il giovane atleta, punta soprattutto sulla velocità: «Quest’estate mi sono concentrato molto sulla disci-

Federico Paini è approdato alla Nazionale C

pline veloci, ho lavorato sui piani da sempre il mio punto debole, trascurando leggermente il gigante e facendo poco slalom. Grazie alla collaborazione con le altre squadre ho potuto svolgere anche un allenamento con la squadra A dei velocisti e diversi raduni con la squadra B, che mi sono serviti per crescere». Questa stagione Federico si dividerà tra la Coppa Europa, dove prenderà parte a tutte le gare di velocità, e il Grand Prix Italia, senza porsi degli obiettivi particolari: «Non ho degli obiettivi precisi per questa stagione - afferma

-. Per quel che riguarda il circuito continentale cercherò di fare più esperienza possibile e ovviamente puntare a un piazzamento tra i primi trenta». Forse non ha le idee molto chiare per questa stagione, ma Federico sa dove vuole arrivare nella sua carriera sciiistica e quando gli si chiede chi sia il suo modello nel Circo Bianco non ha dubbi: «Per me Henri Battilani, oltre che un compagno è un esempio da seguire - dice senza esitazioni -. Ha solo un anno più di me e quest’anno parteciperà già alla Coppa del Mondo». ■ Michela Borgis

aosta - Se si chiedesse a chiunque l’abbia allenata di descrivere Martina Perruchon si otterrebbe più o meno questa risposta: «E’ una che parla poco, è riservata, ma ha carattere, è un dura, non molla mai». E, in effetti, se si guarda solo alla passata stagione, non si può non essere d’accordo. Martina, classe ‘96 di Morgex, cresciuta sciisticamente nel Crammont Mont-Blanc, è arrivata quest’anno in squadra nazionale C, dopo tre anni nelle fila del comitato regionale Asiva. Una convocazione inattesa. «Non mi aspettavo di entrare in squadra - commenta la giovane sciatrice rossonera -, quella passata è stata una stagione molto difficile. Dopo le prime gare positive a Chiesa in Val Malenco mi sono infortunata alla spalla, per cui ho dovuto saltare molti appuntamenti del circuito Grand Prix e anche quando sono rientrata il dolore spesso non mi faceva esprimere al meglio». Ma il suo talento è stato notato, tanto da sopperire le assenze dalle competizioni, e così è arrivata la giacca azzurra. «In squadra mi trovo molto bene - racconta

Martina -, sia con gli allenatori che con le compagne. Siamo un gruppo giovane e ci divertiamo molto». Quest’anno la giovane della Valdigne prenderà parte alla Coppa Europa e al Grand Prix Italia, puntando soprattutto sullo slalom e il gigante. «Non ho degli obiettivi precisi puntualizza -, cercherò soprattutto di fare esperienza nel circuito continentale. L’anno scorso, prima di farmi male, avevo partecipato a due gare di Coppa Europa di slalom, ripartirò da lì». Martina sa che quello raggiunto è solo il

primo dei traguardi che si è prefissata, bisogna lavorare sodo e farsi le ossa nel circuito continentale per sperare di arrivare dove è adesso il suo modello: Federica Brignone. «Federica è sempre stata un esempio per me, fin da quando ero piccola - afferma la slalomista -. In questi anni ho anche avuto l’occasione di potermi allenare con lei quando non era in giro a gareggiare durante l’inverno, un confronto, ma anche e soprattutto una guida che mi sono serviti molto». ■ mi.bo.

La grinta di Martina Perruchon, atleta dal carattere forte


S P O RT VA R I

lunedì 10 novembre 2014

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■ PATTINAGGIO / Nella terza edizione della Trento Cup valdostani in evidenza: vince Marco Bozzuto

SPLENDIDO secondo posto di Valentina Indelicato AOSTA - Due gli atleti valdostani dell’Artistique HIL al via della terza edizione della Trento Cup, gara internazionale riservata alle categorie federali Novice, Junior e Senior. In un simile contesto, fantastico argento per Valentina Indelicato che ha ottenuto un totale di 77,17 punti: molto bene il programma corto, che l’ha vista totalizzare un parziale di 29,53 punti per una seconda posizione dietro all’atleta di casa

Lara Naki Gutmann. Nel libero qualche errore non le permette di ottenere il migliore dei suoi punteggi dal punto di vista tecnico, ma grazie ai punti accumulati nel programma corto mantiene la seconda posizione al termine della competizione. Soddisfatta Valentina, che sa di avere ancora margine e di poter accedere a risultati oltre gli 80 punti già tra due settimane a Bolzano, dove è prevista la prima ga-

ra nazionale della sua categoria. Vittoria di Marco Bozzuto che totalizza 106,41 punti, punteggio lontano dagli ultimi ottenuti nelle precedenti gare, dove era arrivato oltre i 120 punti. Molto concentrate le prime tre gare della stagione: da rivedere per lui la preparazione in vista dei prossimi appuntamenti che saranno da metà dicembre in poi. Soddisfatto l’allenatore che li ha accompagnati, Ga-

briele Maraviglia, insieme al coreografo Giancarlo Semplicini: «Siamo molto felici per Valentina, che stagione dopo stagione sta crescendo come pattinatrice di qualità e si conferma come uno dei maggiori talenti in Italia nella categoria Novice». Prossimo appuntamento tra due settimane, con la prima gara nazionale per le categorie Novice e Juvenile. ■ r.g.

Valentina Indelicato

■ HOCKEY / In serie C Zurek e soci ne fanno 4; nei tornei giovanili aostani in grande evidenza

I Gladiators SCHIACCIANO il Pinerolo La prima squadra di serie C degli Aosta Gladiators

la sfida fosse in perfetta parità: 3-3. L’Under 11 - impegnata in un raggruppamento di categoria a Lugano, in Svizzera - i Gladiators hanno impattato 3-3 al cospetto dei Lugano Flames per poi svettare sul Ceresio 12-2 e sull’Ambri Piotta 5-2. L’Under 9 nel raggruppamento svizzero di Lugano ha portato a

Sport

Flash

AOSTA - Altra vittoria per la prima squadra degli Aosta Gladiators di serie C, quella conquistata ieri sera - domenica 9 - sul ghiaccio della Patinoire di regione Tzamberlet, ad Aosta, con l’organico dell’allenatore-giocatore Pascal Blanc capace di affermarsi 4-0 al cospetto del Pinerolo grazie alla doppietta di Lukas Zurek e alle marcature di Stefano Sozzi e Michael Lattanzi. Primi due drittel piuttosto equilibrati, con gli aostani avanti 1-0 dopo 40’ di gioco, prima di prendere il largo nel terzo e conclusivo parziale. In un simile contesto, da segnalare l’esordio in prima squadra del giovanissimo Mattia Joly. Passando ai collettivi Under 14, gli Aosta Gladiators A hanno perso di misura 2-1 nell’insidiosa trasferta contro i Valpellice Bulldogs, mentre la compagine B è stata costretta a cedere 5-8 in casa al cospetto del Chiavenna. Per quanto riguarda l’Under 12, i Gladiators B sono stati sconfitti 10-4 sul ghiaccio del Milano Rossoblu, nonostante al termine del secondo drittel

Podismo: la Valle terza a Cuneo Ottime prestazioni per gli atleti valdostani presenti a questa importante rassegna cuneese. Fra le rappresentative maschili terzo posto per la Valle d’Aosta con Erik Rosaire, Gabriele Beltrami, Jean Paul Perret e Davide Sapinet, alle spalle di Piemonte e Lombardia. Nella individuale femminile di km. 6 vinta da Margherita Magnani in 19,52, sesto posto per Catherine Bertone in 20.28, Roberta Cuneaz é 23.a (23.46) ed Irene Glarey 25.a (24.19). Golf: vincono i due Castelli La Powerstrips Cup di ieri all’Arsanières è stata vinta, nel netto, da Maurizio e Filippo Castelli, che hanno preceduto Cesarino Collé-Renato Communod e Simo-

casa due successi su tre partite: dopo l’iniziale sconfitta contro l’Ambri Piotta per 2-4, sono arrivate le affermazioni sulla Valle Maggia per 12-0 e sui Lugano Sharks 3 per 9-0. Terminando con l’Under 8, nel raggruppamento francese di Morzine i portacolori valdostani hanno conquistato 5 vittorie su 5 (1-0 sull’Annecy, 6-0

ne Real-Laurent Blanc. Nel lordo, invece, si sono imposti Denis Falconieri e Francesca Marconi. Tennis: il derby allo Châtillon S.V. Hanno preso il via questo fine settimana i campionati a squadre invernali piemontesi di tennis. Nel Trofeo Luciano Caroleo, il TC Châtillon Saint-Vincent batte per 3-0 il CT Saint-Christophe, grazie al 6/1 6/3 di Luca Granito su Nicolò Fabbri, al 6/4 6/1 di Davide Zorzi su Ludovico Riconda e al ritiro del doppio formato da Nicolò Fabbri e Ludovico Riconda contro Zorzi e Granito. Esce sconfitto fuori casa, invece, il TC Châtillon Saint-Vincent B, che cade contro lo Sport Village Bertolla per 3-0 (ko per Ludwig Berruquier, Davide Freydoz e Davide Floris). Nel Trofeo Silvio Passera, cade il TC Châtillon Saint-Vincent, che perde per 2-1 con il Tennis Sanigliano, nonostante il punto di Oscar Torretta, vittorioso per 1/6, 7/5, 6/2 contro Paolo Gauzolino. Ha riposato, invece, la compagine femminile del club termalo-castiglionese, impegnata nel Trofeo Luciano Caroleo.

La selezione valdostana terza a Cuneo

sul St-Gérvais, 5-0 sullo Chamonix, 7-0 sul Megève e 14-0 sul Morzine). Le formazioni UNDER 8 FRANCIA: Berti, Blanchet, Calvone, Coletta, Simone Cosentino, Jacopo De Luca, Lamberti, Lenta, Madaschi, Manega, Riccardo Muraro, Edoardo Muraro, Rea-

le, Pablo Russi, Giorgio Russi, Sangiorgio, Terranova, Vicentini. Coach: Domenico Fazari e Luca Comiotto. UNDER 9 SVIZZERA: Marco Cosentino, Simone Cosentino, Jacopo De Luca, De Santi, Fabbri, Giacometto, Grattacaso, Manega, Mattioli, Mazzocchi, Muraro, Reale. Coach: Paolo De Luca.

UNDER 11: Belfrond, Berti, Carrel, Comiotto, Tommaso De Luca, Fanelli, Masoni, Marta Mazzocchi, Matteo Mazzocchi, Rean. Coach: Paolo De Luca. UNDER 12 B: Agazzini, Borio, Marco Cosentino, De Santi, Giacometto, Grattacaso, Jordaney, Luisi, Madaschi, Minniti, Montini, Perino, Raia, Rosaire, Scala. Coach: Luca Giovinazzo. UNDER 14 A: Berti, Biondi, Boccomino, Giorgio Cosentino, Della Spoletina, Di Vasto, Larivière, Luche, Musa, Paillex, Pellegrini, Roccella, Rossi, Tappella, Tirone, Tussidor. Coach: Luca Giovinazzo. UNDER 14 B: Anselmino, Biccu, Blanchet, Carrel, Cerbone, Charles, David Cicchetti, Mattia Cicchetti, Freydoz, Gerbi, Iannuzzi, Luisi, Masserano, Piotto, Rean, Rossetti. Coach: Paolo De Luca. SERIE C: Luca Baraldi, Davide Baraldi, Blanc, Bottani, Cortivo, Scarponi, Alessandro Iacovelli, Davide Iacovelli, Lattanzi, Liro, Lombardo, Lombardo, Olivo, Sozzi, Zambaiti, Zurek, Joly. ■ pa.ba.

■ NATURAL BODY BUILDING / Cinque valdostani sul podio ad Aymavilles

Kasa ancora ARGENTO tricolore AYMAVILLES - Cinque podi e una piccola delusione per quello che avrebbe potuto essere e che invece non è stato a causa di un agguato del destino sotto forma di un malanno di stagione. Si chiude con un bilancio decisamente positivo e un pizzico di amarezza la partecipazione aostana al campionato assoluto di natural body building, fitness model, miss bikini e modelle classiche andato in scena domenica nell’auditorium di Aymavilles. La rassegna, organizzata dalla palestra Natural Performance di Gian Nicola Grosso, con il patrocinio del Vallée d’Aoste Calcio, era cominciata, appunto, con l’amarezza per i colori rossoneri, visto il forfait improvviso di una della grandi favorite, Michela Alessio, appiedata dalla febbre. La campionessa della media Valle era annunciata in grandi condizioni e poteva giocarsi importanti chances tricolori, ma ha dovuto arrendersi all’influenza che l’ha bloccata a casa. I portacolori della nostra regione, però, non si sono dati per vinti e, anzi, si sono distinti tra la trentina di concorrenti. I primi squilli arrivano dal body building, vinto a livello assoluto e tra i mas-

Gering Kasa

MIchela Alessio

simi da Younes Saime di Asti, seguito al secondo posto dal valdostano Gering Kasa (che ha bissato il risultato della passata edizione) e al terzo dall’astigiano Andrea Buongiorno. Nei pesi medi arriva addirittura un successo con Julien Bignotti della The Body di Aosta, seguito da Luigi Vedaldi e Giuseppe Ternavasio di Asti. Ancora podi rossoneri tra le modelle: l’astigiana Marta Sardi è

prima e miss Fitness, seguita sul podio da Martin Infortuna (Natural Performance) miss portamento e da Mafalda Cappadona (Natural Performance) miss eleganza. Nei fintess model maschili, vinti da Christian Fonseca di Asti, terzo posto per Franco Pileggi (Aosta Natural Performance), con Matteo Nardo (Aosta Natural Performance) ai piedi del podio. ■ r.g.


s p o rt va r i

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lunedì 10 novembre 2014

■ equitazione / La selezione rossonera protagonista al Trofeo delle Regioni

La Valle d’Aosta terza a Verona verona - Bella impresa della rappresentativa valdostana di equitazione, che torna dal Trofeo delle Regioni di salto ostacoli con una prestigiosa medaglia di bronzo alle spalle di Lombardia e Veneto. Nell’appuntamento di giovedì 6 e venerdì 7 novembre, andato in scena nell’ambito della Fieracavalli di Verona, la squadra rossonera (Lysianne Nicola su Rupielama Z, Camilla Oddone su Zoldoer, Francois Spinelli su Ombra Bruna e Martina Santeramo su Signora) ha cominciato alla grande, chiudendo la prima giornata di gare al primo posto assoluto su 18 regioni. La giornata di venerdì ha visto Lombardia e Veneto prendere il sopravvento, ma ha comunque regalato ai valdostani

un terzo posto di grande valore. A livello individuale, spiccano il secondo posto di Camilla Oddone, il quinto di Martina Santeramo e il decimo di François Spinelli. E’ al settimo cielo l’istruttore e chef d’equipe Baldassarre Barrovecchio: «Questo grande risultato - spiega Barrovecchio - è frutto di una meticolosa preparazione e della grande passione e costanza che atleti e istruttori mettono negli allenamenti. Ringrazio i ragazzi per questo exploit, ma anche i loro istruttori Mario Barrovecchio, Italo Bianco, Gianandrea Momo e Sandra Bizel; speriamo che risultati del genere possano continuare anche in futuro». ■ ale.bi.

La selezione valdostana grande protagonista a Verona

■ rugby / Gli aostani travolgono il quindici di Casale; Carlino: «Bravi a tenere sempre alto il ritmo»

Lo Stade FALCIA le Tre Rose STADE VALDOTAIN TRE ROSE

95 (43) 5 (00)

STADE VALDOTAIN: Anselmet, Monteccone (Stefano Gontier), Carlino (Malgioglio), De Pascalis, Romano, Barbieri (Sciré), Ventura, Henriod (Sebastiani), Duc, Tricca (Lallinaj), Vuillermoz, Boeris, Massimo Gontier, Santilli (Rossa), Frazzetta. Coach: Padovano, Curighetti. AOSTA - Niente da fare per i giocatori monferrini delle Tre Rose, che tornano a casa sotto un pesante 95-5. È stato un vero massacro sportivo, quello andato in scena ieri in uno Tzambarlet gremito nonostante il freddo. Sin dal calcio d’inizio lo Stade mette in chiaro le dinamiche del match e non bisogna aspettare molto per vedere la prima meta. Con una rimessa laterale sulla linea dei cinque avversaria, i gialloneri si organizzano in mole e finalizzano con Henriod. I Leoni conducono un ottimo gioco, dopo tre fasi, con possesso-palla costante nei punti d’incontro e arriva la meta di Santilli, seguita dal piazzato del capitano Anselmet. Viene poi assegnato un calcio di

punizione in favore dei locali e dalla rimessa laterale Barbieri vola in meta. Gli avversari provano a contrattaccare, ma il sapiente scambio di “voci” tra Anselmet e Carlino consente allo Stade di riconquistare il terre-

no perso, andando in rimessa laterale. Un attimo di confusione fa guadagnare una mischia agli ospiti, che però non riescono a impedire a Duc di mettere a segno altri 5 punti, seguiti dalla trasformazione del capitano.

Il team Tre Rose sembra risvegliarsi e passa all’attacco, portandosi sulla linea di meta giallonera. Il gioco si fa duro e falloso, ma lo Stade non demorde e respinge, con una linea difensiva impenetrabile, ogni tentativo

di meta degli avversari. La situazione si sblocca con l’intercetto di Barbieri, seguito dall’ottima azione di Carlino, che permette a Massimo Gontier di andare in meta su assist di Duc. Poco dopo, la doppietta di Gontier su

■ rugby giovanile / L’Under 14 travolge i torinesi nel week end di sosta dell’Under 16

I Leoncini SBRANANO il malcapitato Volpiano aosta - Il risultato finale non mente: i leoncini Under 14 dello Stade Valdôtain travolgono ancora una volta gli avversari. Si chiude infatti 57-0 per i gialloneri il match di sabato pomeriggio allo Tzambarlet contro il Volpiano. Secondo importante successo dunque per i gialloneri, che conferma la continua crescita della squadra. Un inizio gara davvero deciso dei piccoli aostani, che sin dai primi minuti fanno intendere ai rivali chi sono i padroni di casa. L’ottima intesa dei trequarti consente alla squadra di totalizzare ben 8 mete, segnate da Tavella, Verdaglio, Catalano, Zap-

pa e Calosso, quest’ultima trasformata dal calcio di Floriello. Il buon gioco collettivo porta quindi al primo parziale di 42-0 in favore dei leoncini. Nella ripresa la formazione dello Stade viene quasi completamente rivoluzionata, scendono infatti in campo 8 nuovi giocatori. Nonostante ciò, i gialloneri non abbassano il ritmo e giocano con grande determinazione anche nelle fasi difensive, nelle quali non lasciano spazio ai vari tentativi di attacco dei torinesi. Non

c’è scampo per i rivali, che subiscono altre tre mete prima del fischio finale, segnate da Tavella e Verdaglio. La soddisfazione è notevole, come conferma il giovane Stefano Zappa (foto): «Sono contento, oggi abbiamo giocato molto bene; non ci sono state azioni individuali ma di squadra e questo ci ha permesso di fare tante mete. Anche nelle fasi difensive siamo stati bravi, perché non abbiamo mai fatto passare gli avversari». Ora seguiranno due settimane di pausa,

durante le quali coach Adriano Picco sarà affiancato dagli allenatori Poli e Mazzei per lavorare sull’unione del gruppo e correggere le imprecisioni riscontrate nelle partite finora disputate, al fine di arrivare preparati al meglio al prossimo match del 29 novembre contro il San Mauro. STADE VALDOTAIN: Azzalea, Barone, Calosso, Catalano, Chiodarelli, Cipriani, Demichelis, Floriello, Lemma, Lukic, Malgioglio, Mosquet, Scoffone, Sedrati, Sefa, Tavella, Valleise, Vattiata, Verdaglio, Zaia, Zappa. ■ el,bo.

passaggio di Santilli. Al termine del primo parziale, l’ovale arriva a Romano, che buca la difesa e va in meta, trasformata da Anselmet. Sulla falsa riga del primo tempo, subito una meta di mischia nei primi minuti della ripresa. L’ottimo gioco dei trequarti poi, permette la doppietta di Duc, con il piazzato di Anselmet. Seguono poi le marcature di Barbieri e Romano, un’ulteriore meta di mischia e una meta del capitano Anselmet, trasformata dal piazzato di Ventura. A pochi minuti dalla fischio di fine arriva l’unica meta delle Tre Rose, subito oscurata dalle mete di Romano e Duc, entrambe trasformate dal capitano. Soddisfatto il secondo centro, Nicola Carlino (foto): «Abbiamo provato una nuova formazione che si è rivelata molto efficace. Siamo partiti carichi e sono soddisfatto del risultato, perché siamo riusciti a tenere alto il ritmo di gioco per l’intera partita». ■ Elisa Bosc

■ GINNASTICA / Nell’interregionale di ritmica nulla da fare per Augusta Praetoria e Gym Aosta

Artistica: Samuele Gallo CAMPIONE regionale aosta - Fine settimana di soddisfazioni per la ginnastica artistica maschile valdostana. Sabato 8 novembre alla palestra della Forza e Virtù di Novi Ligure Samuele Gallo ha conquistato il titolo regionale Allievi A3. Il giovane talento dell’Olimpia è stato protagonista di una eccellente gara a tutti gli attrezzi, sbaragliando la concorrenza con il punteggio finale di 53.100 (12.850 alle parallele pari, 13.700 al volteggio, 13.200 alla sbarra e 13.350 al corpo libero), conquistando

sia la vittoria parziale, che quella complessiva. Sempre in casa Olimpia, tra gli Allievi A2 Filippo Agostinacchio si è piazzato quarto, a 1/10 di punto dal podio, precedendo Didier Betemps (5°), Alessandro Ledda (6°) e Lorenzo Gallo (9°). Sempre sabato a Novi Ligure, c’è stato il torneo “Giovanissimi top”, nel quale i tre piccoli moschettieri dell’Olimpia - Mattia Agostinacchio, Leonardo Marana e Samuel Massaro - si sono ben comportati, piazzando-

si nella fascia oro della classifica finale. Ritmica Nulla da fare a Castellanza per Augusta Praetoria e Gym-Aosta, che non sono riuscite a conquistare la qualificazione alla fase nazionale del campionato di serie B. Dopo aver superato la fase regionale, le due compagini rossonere hanno dovuto confrontarsi società di Piemonte, Lombardia e Liguria che possono schierare fortissime atlete

Le ginnaste valdostane di prima fascia che hanno preso parte al Christmas Gym di Leinì

di livello nazionale. La competizione non ha tradito le attese e, nonostante le discrete prestazioni da parte di tutte le atlete, i punteggi ai singoli esercizi e la classifica finale non hanno premiato l’impegno delle rossonere. Il podio è stato diviso tra le tre componenti regionali con vittoria della Moderna Legnano sulla genovese Auxilium e sulla piemontese Valentia, che hanno così staccato il biglietto per la fase nazionale. L’Augusta Praetoria (Giulia Calò, Serena Stabile, Alessia Toscano e Alessia Zacché - in prestito dall’Eurogymnica) si è piazzata 18ª con buoni punteggi di Toscano al cerchio e alle clavette. La Gym Aosta (Federica De Girolamo, Beatrice Nuvolari, Anais Stevenin e Ioana Costea - in prestito dalla Ginnastica Torino) ha chiuso 20ª con prove positive al cerchio e al nastro di Nuvolari e un complessivo incremento di punteggio rispetto alla precedente prova. «Il livello di questa competizione è stato altissimo, con valutazioni importanti da parte di alcune società con atlete già esperte - ha commentato Monica Mondino, allenatrice dell’Augusta -. Le due squadre valdostane

Samuele Gallo con i compagni di squadra dell’Olimpia

hanno messo in campo molte atlete giovani alla prima esperienza in Serie B e hanno pagato in termini di punteggio il confronto con le altre. Nonostante la consapevolezza di non poter aspirare alle prime posizioni, tutte hanno gareggiato con impegno e determinazione». Ieri, domenica 9 novembre, il settore GpT è stato impegnato a Leinì nella prova di ritmica del Christmas Gym 2014. In prima fascia terzo posto della squadra della Gym (Beatrice Amato, Désirée Anedda, Federica Marinone, Carlotta Paletti, Eleonora Vallomy e Ginevra Vit-

tone), che ha preceduto la formazione Fucsia dell’Augusta (Sara Balan, Emilie Paolini, Leonor Vasquez e Alice Donato), che poi ha piazzato la compagine Lilla (Ilaria Bertoncin, Julie Besenval, Ilenia Theodule, Giada Gorelli e Sara Biondi) al 7° posto e qualla Verde (Sophia Baldo, Stella Giannini, Giorgia Massa, Cécile Ciurca, Michelle Monet e Annalisa Mortara) all’8°. Nella categoria Open sesta piazza per la Gym (Anthea Contini, Francesca Delmonte, Josihanne Grimod, Giada Rogolino e Geanina Tulearca). ■ r.g.


S P O RT P O P O L A R I

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■ PALET / Si è concluso ieri pomeriggio a Gressan il Memorial Lidio Comé

Luigi Manella IMBRACCIA la doppietta GRESSAN - E’ calato ieri il sipario sull’edizione 2014 del Memorial Lidio Comé, che farà bella mostra di sé nella bacheca di Luigi Manella (nella foto a pagina 43 con il presidente della sezione del Gressan/Cogne, Massimo Gerard). Il vincitore del 2012, infatti, ha concesso il bis quest’anno e si è portato a casa il trofeo, che era un biennale non consecutivo. Alla tappa conclusiva, andata in scena ieri pomeriggio al PalaPalet di Gressan, hanno preso parte 38 giocatori. La vittoria parziale è andata a Mario Cordi (6+27), che si è tenuto alle spalle Luciano Tessarin (6+25), Aldo Magnin e Bruno Montrosset (6+20), Ugo Berga (6+18), Alfredo Foretier (6+11), Gianni Vigon (4+22), Marco Rigollet (4+16), Robert Chapellu (4+14) ed Edy Chenal (4+12).

I protagonisti dell’edizione 2014 del Memorial Lidio Comé

In classifica generale Luigi Manella ha trionfato con 33+76, salendo sul gradino più alto del podio accompagnato da Albert Cornaz (32+59) e da Giuseppe Sias (32+57). Seguono: Mario Cordi (31+65), Gianni Vigon (31+56), Delio Joux (31+41), Mauro Lucianaz (31+40), Bruno Montrosset (28+50), Aldo Magnin (28+38), Giovanni Piccot (28+19), Mimmo Tripodi (27+32), Alfredo Foretier (26+41), Mirco Messelod (26+37), Luciano Berthod (26-2), Elio Savioz (25+5) e Teresio Gaspard (24+56). «E’ stata una bellissima manifestazione in ricordo di un nostro caro amico - commenta soddisfatto Massimo Gerard, presidente della sezione organizzatrice -. Grazie a tutti i partecipanti e alla famiglia di Lidio». ■ r.g.

■ PALET / Sabato al PalaFent semifinali e finali del Campionati per Società

OTTO squadre per DUE titoli Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent BRISSOGNE - Sul Campionato per Società sta calando il sipario. In lizza per lo sprint finale (semifinali e finali in programma sabato 15 novembre) sono rimaste otto squadre: quattro per categoria. Categoria A/B

Gressan/Cogne C; ai punti l’Aymavilles B ha prevalso sul Gressan/Cogne A. Negli ottavi di finale, hanno vinto per 4-0 l’Issogne C sul Pontey C, per 3-1 lo Châtillon A sul Gressan/Cogne A, il Marmore A sull’Issogne B, il St-Denis sull’Issogne A, il Pontey A sul Brissogne, il St-Vincent B sullo Châtil-

Categoria A/B: Aymavilles B

lon B e ai punti il Quart A sull’Aymavilles A e l’Arnad B sul St-Vincent A. Ad accedere alle semifinali sono le formazioni del StDenis (4-0 sul Pontey A), del Marmore A (3-1 sullo Châtillon A), del Quart A (3-1 sull’Issogne C) e del St-Vincent B (3-1 sull’Arnad B). Sabato si giocheranno Marmore A

(Elio Dallod-Mirko Aymonod, Ivo Vittaz-Andrea Vittaz)-Quart A (Franco BionazFabrizio Chevrier, Roberto Henriod-Corrado Cerisey) e St-Denis (Mario Théodule-Alex Mongnod, Mirko Farys-Denis Perrin)-St-Vincent B (Michel Conaz-Loris Peaquin, Marco Seris-Roberto Malcuit).

Categoria C/D A superare gli ottavi, vincendo per 3-1, sono state le formazioni del Montjovet A sul St-Christophe C, dello Châtillon A sul Donnas A, del Marmore B sul Valdigne A, del Doues sullo Champdepraz A, del Valtournenche A sul St-Christophe D e del St-Vincent A

Categoria A/B: Gressan Cogne A

Categoria A/B: Gressan Cogne B

Categoria A/B: Gressan Cogne C

Categoria A/B: Nus

Categoria A/B: Pontey C

Categoria A/B: Verrès A

Categoria C/D: Champdepraz A

Categoria C/D: Donnas A

Categoria C/D: Gressan Cogne B

Categoria C/D: Pontey A

Categoria C/D: St-Christophe C

Categoria C/D: St-Christophe D

Categoria C/D: Valdigne A

Sabato a Pollein la premiazione Sabato 15 novembre, con inizio alle 15, alla Grand Place di Pollein ci sarà la premiazione dell’attività dell’intero anno della Rebatta. Per l’attività primaverile la premiazione riguarderà il 58° Campionato, i Campionati Individuali (giunti anche loro alla 58ª edizione), il 44° Trofeo delle Età (Memorial Renzo Curtaz) per il quale verranno premiate le prime tre squadre classificate e i 18 (tre per fascia si età) migliori giocatori. Per l’attività autunnale ci sarà la premiazione del 39° Torneo a squadre e del 23° Champion d’Auton individuale. Per quanto riguarda il Champion d’été, andato in scena a Ollomont ai primi di agosto, la premiazione è stata fatta direttamenmte sul campo al termine della finale.

Flash

Rebatta

Mercoledì sera ci sono stati gli spareggi per completare il lotto delle 16 squadre qualificate per gli ottavi di finale. Le partite si sono concluse con i successi per 4-0 del St-Denis sull’Arnad A e dell’Issogne C sul St-Christophe A, per 3-1 dell’Arnad B sul Nus e dell’Aymavilles A sul

Categoria A/B: Arnad A

sul Quart A; ai punti il Valdigne B ha eliminato il Gressan/Cogne A e l’Aymavilles A il Gressan/Cogne B. Nei quarti di finale successo per 4-0 del Doues sul Marmore B e del Montjovet A sul Valdigne B, lo Châtillon A ha battuto 3-1 l’Aymavilles A e il St-Vincent A ha superato ai punti il Valtournenche A. Sabato prossimo si comincerà con Motjovet A (Luca Viérin-Nicolas Dallod, Matteo D’Hérin-Ezio Vout)Châtillon A (Erik LaurencetAlain Diémoz, Mauro Varaia-Daniel Neyroz) e Doues (Didier Nex-Ezio Diémoz, Valter Tutel-Patrik Cottin)St Vincent A (Rudy Porceillon-Davide Martinod, Bruno Vout-Patrick Vout).


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EDITRICE GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: Luca Mercanti l.mercanti@gazzettamatin.com Abbonamento: 70 euro all’anno (+ online 85 euro) - c/c postale: 000059269571 - bonifico bancario: Banca Sella, Succursale 56 IBAN: IT 06 P 03268 01200 052886002500 (intestato a: Editrice Gazzetta Matin S.r.l. a socio unico Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta) Concessionaria di pubblicità ADV SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 AOSTA Tel.: 0165 230772 Cell.: 366 6174591 Email: info@advsrl.it Prezzi per pubblicità a modulo (IVA esclusa): Commerciali euro 28,00 - Occasionali euro 30,00 Finanziari, Legali, Concorsi, Aste euro 30,00 Economici euro 20,00, max 20 parole (modulo 38x38 mm) Necrologie: euro 37,00 (senza foto), 50 (con foto) Posizione di rigore: +20% Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione

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lunedĂŹ 10 novembre 2014

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lunedì 10 novembre 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

P

recipitazioni diffuse deboli o moderate fino al primo pomeriggio, a tratti intense nel settore sudorientale. In seguito, precipitazioni discontinue, con nevicate inizialmente oltre 14001700 metri; in rialzo a 1800-2000 metri. Temperature: stazionarie o in live calo nel fondovalle.

Tendenza successiva Martedì 11

P

recipitazioni in estensione, anche intense nel settore sud-orientale, attenuate presso i confini esteri, con neve oltre 1800-2000 metri, localmente a quote più basse.

da mercoledì

P

erturbato mercoledì, almeno in parte soleggiato giovedì e venerdì, nuovamente perturbato da sabato.

Accadde oggi E’ il 314° giorno dell’anno. La Chiesa cattoloica ricorda San Leone Magno. 1871 - Nei pressi del lago africano Tanganica viene ritrovato lo scomparso esploratore David Livingstone. Henry Morton Stanley, che lo ha individuato, gli si rivolge con la domanda: «il Dottor Livingstone, suppongo?» destinata a diventare famosa. 1975 - Con il trattato di Osimo di oggi vengono definiti i confini tra Italia e Jugoslavia. 1982 - Muore il leader sovietico Leonid Breznev. Aveva 75 anni. 1987 - Diffusi i dati del referendum dell’8 e 9 novembre: ha votato il 65,1% degli italiani, esprimendosi contro al costruzione di centrali nucleari (80,6%) e abrogando le norme che escludono la responsabilità civile dei giudici (80,2%). 1997 - Muore a Trieste l’attrive Ave Ninchi. Aveva 82 anni. 1999 - Viene approvata l’elezione popolare diretta dei presidenti delle regioni italiane (non in Valle d’Aosta).

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.19 e tramonta alle 17.11

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 20.15 e tramonta alle 11.21

Situazione generale

T

empo a tratti perturbato sulla Valle d’Aosta probabilmente per tutta la settimana, con una possibile pausa tra giovedì e venerdì. Le temperature si manterranno relativamente miti, pertanto la neve cadrà solo a quote di media montagna.


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