Gazzetta Matin del 12 gennaio 2015

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■ MANIFESTAZIONE / I musulmani in Valle d’Aosta prendono posizione

«I TERRORISTI SONO NEMICI DELL’ISLAM» Duecento “Charlie” ieri sera, domenica, in piazza Chanoux ad Aosta per dire «no» alla violenza

aosta - In duecento ieri sera, domenica, in piazza Chanoux ad Aosta intorno a una grande matita per dire no alla violenza e al terrorismo e sostenere la libertà di espressione. Dai rappresentanti in Valle di Lega islamica

e comunità magrebina la condanna dei fatti di sangue avvenuti a Parigi: «I terroristi sono nemici dell’Islam», tengono a precisare.

■ verrès / Svelati i nuovi conti del Carnevale ■ ultima ora / Nellla serata di ieri, domenica, sopra Chabodey

■ a pagina 3

■ donnas /

Marilù e Fabrizio La Salle, caccia ai ladri in collina 1015ª Foire 475 gli sono Caterina e Pierre Almeno due sono i giovani fermati sono espositori Marilù Giachino e Fabrizio Chiabotto sono i nuovi Caterina de Challant e Pierre D’Introd, i conti del Carnevale storico di Verrès (a pagina 30)

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la salle - Ladri in azione nel tardo pomeriggio di ieri, domenica, in alcune baite sopra la frazione Chabodey, sulla strada che conduce al Lazey. I carabineiri sono stati avvertiti da un residente e sono entrati in azione. I giovani ladri sono scappati nei boschi, ma sono stati fermati in serata e condotti in caserma. All’interno della vettura sarebbe stata rinvenuta la refurtiva.

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sci nordico

Il VdA cade in casa Aygre corsaro a Biella Charva solo un pari

I valdostani brillano in Coppa del Mondo nel fondo e biathlon

■ da pagina 45

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donnas - Sono 475 gli espositori - tra tradizionali, non traedizionali, mobilieri e scuole - ammessi alla 1015ª edizione della Foire de SaintOurs, in programma a Donnas. Apertura venerdì 15 con la Veillà; chiusura domenica con gli artigiani lungo le vie del borgo. I nomi di tutti gli espositori all’interno del giornale.

■ a pagina 15

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lunedì 12 gennaio 2015 LEGA ISLAMICA VDA

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Foto Federico Borre

«L’Islam predica la pace, l’antidoto alle devianze sta nell’integrazione» AOSTA - L’11 settembre della Francia. Così è stato definito il barbaro attacco terroristico conclusosi nel pomeriggio di venerdì, dopo poco più di 48 ore in cui Parigi e le sue aree più a nord, in direzione Reims, sono state messe letteralmente a ferro e fuoco. Il bilancio è quello di un vero e proprio bollettino di guerra: 19 morti, tra cui i tre attentatori ammazzati nel corso di due distinti blitz da parte delle teste di cuoio francesi. Tutti e tre hanno lanciato i loro attacchi in nome di Allah e del profeta Maometto. Mohamed Chaib (foto), presidente della Lega Islamica della Valle d’Aosta, ci tiene subito a precisare un concetto. «Tutte le persone di buon senso, musulmani e non, dovrebbero prendere le distanze da fatti del genere, compiuti da soggetti che con l’Islam non c’entrano proprio nulla. Il profeta ci ha detto che chi ammazza anche soltanto una persona, è come se avesse ammazzato l’umanità intera, e questo vale sia per le singole persone, sia per gli stati. L’errore da non compiere è quello di legare indistintamente i musulmani a questi soggetti, che ripeto con l’Islam e con i suoi precetti non c’entrano nulla. Chi non segue le parole del profeta, sarebbe meglio non pronunciasse mai la parola dell’Islam». D’accordo, fatto sta che anche qui in Valle d’Aosta la preoccupazione sembra essere salita. «L’ho avvertito anch’io. A volte noi musulmani (la cui comunità locale conta attualmente poco meno di 5.000 persone, ndr) siamo guardati con sospetto e diffidenza, quello che cinquant’anni fa succedeva a calabresi e siciliani. Il discorso è che l’Islam vero è tutt’altra cosa rispetto a quanto praticato da personaggi deviati che fanno capo ad Al-Qaida e all’Isis, che tra l’altro è il primo nemico di noi musulmani, visto che il maggior numero di vittime è di origine islamica. Detto questo, l’Isis dovrebbe iniziare a preoccupare tutti, anche noi occidentali. Badi bene, ho detto noi». Questi gruppi fondamentalisti, così come gli attentatori di Parigi, agiscono in nome della Jihad, una sorta di «massimo sforzo» contemplato dal Corano. «Certo, ma contemplato esclusivamente nell’accezione positiva, ovvero pacifica. La Jihad per un musulmano è una missione, un obiettivo, come svegliarsi al mattino e andare a lavorare per fare stare bene la propria famiglia. L’uso della violenza per conquistare qualcosa non è assolutamente contemplato nei precetti del Corano, chi lo pratica o permette di praticarlo sta cadendo in un errore grandissimo, che qualcuno ha già commesso prima di noi». Detto questo, quanto vi sentite integrati nella realtà locale come comunità islamica? «Questo è soggettivo: io mi sento integrato al 200%, qualcuno forse un po’ meno. Il punto è che per aumentare l’integrazione uno stato serio dovrebbe coinvolgere maggiormente la componente musulmana nei processi di sviluppo della società, che ricordo essere ormai multietnica, almeno qui da noi. L’emarginazione genera squilibri e devianze, i fatti di Parigi potrebbero esserne l’esempio». L’integrazione per voi passa anche attraverso la garanzia di avere un vostro luogo di culto unanimemente riconosciuto. «Certo, come succede per i cristiani in paesi islamici come Marocco, Algeria e Tunisia, dove ci sono chiese all’interno delle quali chi vuole può tranquillamente professare la propria fede cattolica. In qualsiasi paese serio che si rispetti, la libertà di culto dovrebbe passare anche attraverso la possibilità di avere delle strutture idonee per farlo, d’altra parte la soluzione ce la dà direttamente la Costituzione. Possibile che nel 2015 l’Italia non abbia ancora riconosciuto la religione musulmana?». Vuole forse dire che ogni città dovrebbe avere una propria moschea? «Qualcosa di simile, perché è anche all’interno delle moschee che si controllano possibili devianze pericolose. Detto questo, per fugare qualsiasi dubbio sull’attività promossa al loro interno, accetterei di buon grado il presidio della struttura da parte delle forze dell’ordine. L’Islam, quello originale, non ha nulla da nascondere, è tutto scritto nel Corano». Una moschea anche ad Aosta? «La nostra realtà è particolare perché molto raccolta, i locali che abbiamo a disposizione in questo momento soddisfano le nostre esigenze». Certo è che la distruzione di alcuni crocifissi affissi nelle stanze dell’ospedale Beauregard, in particolare nel reparto di Ostetricia e Ginecologia, ha infastidito più di una persona. «Ora che lo so, infastidisce anche me. Personalmente ben venga il crocifisso se serve al credente cattolico per aumentare la sua fede in Dio, anche se in uno stato serio segni religiosi non dovrebbero comparire in luoghi pubblici. Nei paesi islamici già avviene, d’altra parte la professione di fede è per tutta la vita e non soltanto quando ce lo ricorda un segno». Nella realtà occidentale quanto il ruolo della donna musulmana si avvicina a quello dell’uomo? «Questo è un falso problema, stando alla versione originale dell’Islam, in quanto la donna ha gli stessi diritti dell’uomo. A casa, come in un’azienda, è contemplata la presenza di un capo per coordinare la quotidianità, ma questo non presuppone la perdita di diritti da parte di nessuno». E poi c’è la questione della poligamia. «Nell’Islam c’è per una forma di trasparenza, la puoi praticare soltanto nel caso in cui tu marito riesci a garantire gli stessi diritti a tutte le tue donne e alle rispettive famiglie. In Occidente la poligamia non c’è, ma soltanto in teoria. Nella realtà c’è, ma la si pratica di nascosto». Patrick Barmasse

■ PRESIDIO / Almeno duecento persone domenica sera in piazza Chanoux

Non siamo solo CHARLIE Fayad: «Siamo qui per tutte le vittime della follia umana» Alessandra BORRE inviata in piazza Chanoux AOSTA - «Siamo in piazza per Charlie, ma non solo, vogliamo ricordare tutte le vittime cadute per mano della follia umana: dalla Nigeria, alla Siria, passando per Parigi». A parlare Ismail Fayad, ragazzo valdostano di origine siriana, organizzatore del presidio che ha radunato in piazza Chanoux, ieri sera, domenica 11 gennaio, almeno 200 persone per manifestare solidarietà nei confronti delle vittime degli attentati terroristici francesi. I fatti parigini di questo inizio 2015, e ciò che ne consegue, sono episodi che hanno già conquistato una certa rilevanza storica, non fosse altro che nessuno dimenticherà facilmente cosa stesse facendo la mattina del 7 gennaio, mentre tutti i telegiornali battevano la notizia dell’attentato terroristico alla redazione del giornale “Charlie Hebdo”. Il giornale satirico “Charlie Hebdo”, noto per la sua irriverenza, nasce nel 1970, dalle ceneri del precedente settimanale “Hara-Kiri”. Nel corso della sua esistenza la testata subisce diverse minacce per alcune vignette giudicate da molti come blasfeme o troppo irriverenti; nel 2011 il primo attacco alla redazione attraverso un’esplosione che obbliga il quotidiano a cambiare sede, spostandosi nell’XI arrondissement di Parigi, nella tristemente nota Rue Nicolas Appert. Anche Aosta ha voluto partecipare alle manifestazioni spontanee che sono avvenute nei giorni seguenti l’attacco terroristico. «É importante esserci» sembra essere la frase più ricorrente sulle labbra dei tanti valdostani presenti. «Sono combattuta fra il disgusto per ciò che è successo e l’orgoglio che provo nel vedere come reagiscono i miei connazionali racconta con le lacrime agli occhi Claudine -. In Francia ci sono dei problemi, non bisogna nascondersi, bisogna affrontarli e cercare delle soluzioni che

vadano nel senso dell’integrazione”. Durante la manifestazione sono stati tanti gli interventi in italiano e in francese e oltre alle poesie contro la guerra e la violenza in generale, non sono mancati canti e musica. «La libertà è internazionale - dice sorridendo Annie, insegnate francoinglese, adottata dalla Valle d’Aosta -, non ha frontiere. I principi della democrazia vanno difesi, siamo qui in piazza per i valori che la società ha cercato di costruire nei secoli, non si può lasciare spazio alla barbarie e all’integralismo becero». Tante le vignette che dal mondo intero sono arrivate a sostegno di Charlie, ma non bisogna dimenticare in questa vicenda tutte le altre vittime, come spiega Simone: «Alcune vittime vengono utilizzate per far passare un messaggio sba-

gliato, un messaggio di paura e tutti sappiamo che le avanzate nazionaliste sono pericolose e sono delle minacce reali. Pericolosi sono anche tutti questi -nuovi- difensori della libertà di espressione-, soprattutto in Italia, dove le libertà di parola e di stampa non godono di ottima salute». «É triste che sia un fatto del genere a doverci far riflettere sullo stato di salute della libertà di espressione - commentano Erick e Giulia , siamo qui per solidarietà e per ribadire che la libertà è fondamentale». La gente che si è riunita in Piazza Chanoux diventa testimone di un evento storico di grande importanza, come sottolinea Melinda: «É sempre im-

In Salita

ISMAIL FAYAD

Organizzatore presidio Aosta

SERENA XHEPA

Piccolo Sindaco Carnevale St-Vincent

NICOLE GONTIER

Biathleta azzurra

portante testimoniare, in qualsiasi caso, ma oggi in particolare, vista la grande mobilitazione europea e non solo. Per quanto riguarda Aosta mi aspettavo una partecipazione del genere e ne sono felice». Il problema a cui la società francese, ma in generale tutta l’Europa, dovrà fare fronte ora è la nuova ondata di islamofobia crescente; «la risposta è la non-violenza - commenta Piera - non bisogna tacere, ma allo stesso tempo non bisogna reagire in modo violento». «Bisogna restare uniti di fronte a eventi di questa portata; le religioni non predicano l’odio bensì la pace e la fratellanza - dice Mostafa Moutazakki, presidente della Comunità marocchina di Aosta e socio dell’Union de la presse francophone -. Sarebbe opportuno, inoltre, che gli organi di informazione smettessero di associare la parola terrorismo alla parola islamico, per non creare confusione nella testa della gente. Noi musulmani siamo le prime vittime di questi fatti così gravi». A lasciare una riflessione che va oltre l’ondata emotiva generata dai fatti è ancora Fayad: «la cosa più difficile sarà arginare il razzismo crescente che si manifesterà nei prossimi anni».

In Discesa Il giovane di origine iraniana organizza il presidio di Aosta per dire «no» alla violenza ed esprimere solidarietà alle vittime della follia umana di Parigi. In piazza Chanoux circa duecento persone; per Aosta non è poco. Bravo. Desidera più rappresentanza femminile nelle amministrazioni, la riduzione degli sprechi e una pista dover poter giocare con la bici. Ha le idee chiare il Piccolo Sindaco scelto dai coetanei per della scuola primaria di primo grado per il Carnevale 2015.

A Oberhof, in Germania, trova la giornata perfetta e nella Sprint di Coppa del Mondo, non commettendo errori nelle due sessioni al poligono, centra il terzo gradino del podio, miglior risultato femminile di sempre per una valdostana.

RENÉ TONELLI

Coordinatore Creare VdA

PIERPAOLO RENÒ

Responsabile Linving Sport APD

GRETA LAURENT

Fondista azzurra

Gazzetta Matin scrisse che anche Creare VdA sarebbe stato presente a Cogne ai lavori della Costituente. Ci venne chiesta la rettifica, perché «noi non andremo», dissero. Poi il ripensamento ed eccoli lì a Cogne. Chiaritevi, è meglio.

Nel 2012 il Comune di Aosta fu costretto a risolvere il contratto di gestione del palaghiaccio per gravi inadempienze della Living Sport APD. Oggi il contenzioso, finalmente, si chiude con 85 mila euro che entreranno nelel casse comunali.

Il Tour de ski si chiude con gli atleti valdostani che riescono a mettersi in evidenza. Ma non per Greta Laurent, che a oggi non è ancora riuscita a trovare la condizione ideale per centrare un risultato di prestigio. Forza e coraggio.


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■ costituente / L’ex senatore Cesare Dujany, 94 anni, ha richiamato alla difesa della particolarità valdostana

«L’Autonomia è lotta, proprio come nel 1948» A Cogne, assenti i cittadini, la politica - non tutta - ha deciso di dar vita a un tavolo di confronto entro il 26 febbraio Bruno FRACASSO inviato a Cogne Cogne - A sorpresa è Cesare Dujany a rubare la scena alla ‘Constituante autonomiste’, voluta dall’Union valdôtaine progressiste e andata in scena sabato 10 gennaio alla Maison Grivola di Cogne con tanto di creazione di un gruppo di lavoro allargato a tutte le forze politiche entro il 26 febbraio, compleanno dell’autonomia. L’ex senatore, 94 anni portati magnificamente, una chiarezza di pensiero appena appannata da una lieve stanchezza della voce, traccia un percorso nuovo per l’autonomia «che non può essere il frutto di iniziative estemporanee, non avere un rapporto chiaro con un documento di riferimento. L’autonomia è lotta, proprio come nel 1948, perché questo governo ci sta togliendo poteri cambiando il Senato in un Senato delle regioni senza potere, perché a Roma sta vincendo il criterio dell’uniformità contro quello della diversità. Per questo bisogna lottare perché nulla è gratis». Fino a quel momento, la mattinata era andata avanti un po’ stancamente malgrado gli interventi di alcuni giovani. Pareva più un congresso per gli addetti ai lavori. Certo è, come rilevato da molti esponenti in sala, che la politica interessa sempre meno e coloro che sono stati incuriositi dal tema cardine della politica regionale, l’autonomia, erano davvero pochi. Il resto erano politici e giornalisti. Un’assemblea che nei disegni dell’Uvp, come sottolinea Alessia Favre, presidente del movimento, voleva «far affrontare un nuovo percorso il cui interlocutore è tutta la comunità valdostana e non solo il mondo politico. L’oggetto finale di questa assemblea non è ancora previsto, ma deve coinvolgere anche le istituzioni politiche». Il fatto che a molti paresse un tentativo di riunire tutti i partiti autonomisti attorno a un tavolo è stato corroborato non solo dalla presenza di massicce delegazioni di Uvp, Pd e Stella Alpina, ma anche dall’apparizione, seppure per breve tempo, del presidente Augusto Rol-

In prima fila l’ex senatore Cesare Dujany, Dino Viérin e Augusto Rollandin

landin che si è seduto accanto Dino Viérin e a Laurent Viérin. «Il Consiglio regionale – continua la Favre – vede una massiccia presenza di partiti autonomisti e anche quelli na-

zionali, come il Pd, devono essere coinvolti per la loro sensibilità autonomistica. Che Alpe non sia intervenuta è un grosso peccato, ma la decisione è loro e va rispettata. For-

se è dispiaciuto che l’idea della Constituante venisse da noi». E Joël Farcoz, capogruppo Uv in Consiglio, è molto più prudente sulle confluenze delle forze auto-

■ legge elettorale / Al Cpel una bozza bipartisan

Comunali, le nuove regole aosta - Stop all’elezione diretta del sindaco e del vicesindaco nei 42 Comuni valdostani con meno di mille abitanti, obbligo di presenza delle donne nelle giunte e lieve riduzione dei consiglieri comunali: questi alcuni dei punti qualificanti della nuova bozza di legge elettorale comunale sui cui il gruppo di lavoro misto magioranza – Uv e Stella Alpina - e minoranza – Alpe, Pd e Uvp – ha trovato l’accordo. Il pacchetto di emendamenti al disegno di legge, dopo essere stato illustrato in prima Commisione consiliare, sarà sottoposto all’approvazione del Consisiglio permanente degli Enti locali la cui assemblea si terrà alla Cittadella dei giovani di Aosta martedì 13 gennaio alle 14.30. Contattato il presidente del Cpel Bruno Giordano commenta: «In deposito abbiamo solo le vecchie bozze di legge della maggioranza Uv-Sa e di Alpe. Siamo in attesa del testo unico emendato». Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Sarre, Roberto Vallet che, nel corso delle sue comunicazioni all’aula venerdì 9, riferendosi all’assemblea del Cpel, ha commentato: «Siamo preoccupati per un parere che ci viene richiesto e che sembra già in qualche modo superato, stando almeno alle informazioni apprese circa gli emendamenti in fase di elaborazione. Speriamo almeno di avere il materiale in tempo utile per studiarlo almeno una giornata, a oggi non ci è stato recapitato ancora nulla», ha concluso.

Non smentisce però le indiscrezioni Giordano. Il progetto di norma (tecnicamente si tratta del disegno di legge approvato dalla Giunta, modificato con oltre 20 emendamenti) mantiene il sistema maggioritario nei comuni sopra i mille abitanti mentre si passa al proporzionale con premio di maggioranza in quelli senza l’elezione diretta: il Consiglio comunale sceglierà il suo primo cittadino e affiderà la delega di vice-sindaco. Giunte più snelle (da due a 5 assessori a seconda della grandezza del Comune ma lo statuto può stabilire un numero superiore ai limiti previsti a saldo invariato ), regole più restrittive sul limite dei mandati (dopo tre mandati non si potranno più avere cariche di giunta) e una lieve riduzione del numero dei consiglieri (due ovunque). Inoltre, ad Aosta non ci sarà più l’incompatibilità tra le cariche di assessore e di consigliere comunale e l’assemblea civica sarà composta da 27 membri, oltre al sindaco e vicesindaco (ora sono 29). Ad accelerare l’accordo è stato l’accoglimento del pacchetto di proposte del Pd in particolare sul riequilibrio della rappresentanza di genere che riguardano in particolare l’obbligo della presenza dei due generi nelle liste elettorali – minimo il 20% - così come nelle Giunte comunali e del voto ad almeno una donna nel caso di espressione delle tre preferenze sulla scheda elettorale, contrariamente viene annullata la terza. ■ Danila Chenal

nomiste. Preferisce centrare l’attenzione sui temi: «Cogliamo con favore il fatto che altre forze politiche abbiano portato all’attenzione temi frutto del nostro Congresso e dei nostri incontri. E’ bene che ci si metta attorno ad un tavolo senza problemi di primogenitura». Ma Laurent Viérin adombra la presenza di una volontà comune: «Dobbiamo fare fronte comune per difendere i valori di tutti al di là delle divisioni. C’è stata qui una confluenza sui temi dalla destra estrema fino alla sinistra no global e dai giovanissimi fino ai più anziani: è evidente che abbiamo colto nel segno. Ci spiace che non tutti fossero qui. Non si deve però banalizzare: non era, come qualcuno sostiene, un’assemblea per creare una nuova forza politica, ma per mettere insieme visioni diverse».

E Maurizio Martin, segretario di Stella Alpina, ribadisce che «Ora l’autonomia è un valore di tutti e noi siamo qui per ascoltare e confrontarci». Qualche voce fuori dal coro c’è. Massimo Lattanzi, leader del Pdl, ribadisce che: «Siamo valdostani e fieri di essere italiani. Abbiamo però il dubbio forte che questa sia la Constituante di un nuovo partito perché la maggioranza non ha i numeri. Però è importante che si ritorni a parlare di unità valoriale». E Sandro Bortot della Federazione della sinistra, applaudito in alcuni passaggi, ricorda che: «L’autonomia è stata usata come rendita di posizione da certi partiti che siedono qui, bisogna farla ridiventare un fatto culturale e far capire alla gente che i buoni benzina non erano l’autonomia e non lo può essere ora il bon de chauffage».

Consiglio Valle

Adunanza il 13 e 14 gennaio AOSTA - Con un ordine del giorno composto di 27 oggetti - tra cui 6 interrogazioni, 12 interpellanze, due disegni di legge e due mozioni - il Consiglio regionale della Valle d’Aosta si riunirà il 14 e 15 gennaio. L’assemblea tratterà due disegni di legge: uno concerne le disposizioni in materia di impiego di organismi geneticamente modificati sul territorio della Regione autonoma Valle d’Aosta, l’altro contiene interventi e iniziative per l’accesso al credito sociale e per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Riguardo all’attività ispettiva, il gruppo Alpe ha presentato tre interpellanze su: predisposizione di un programma di informazione e di sensibilizzazione della popolazione in merito alla conferenza sul clima che si terrà a Parigi, iniziative per contrastare l’incremento del consumo di stupefacenti tra la popolazione valdostana, ricorso alla società Obiettivo Lavoro per il reclutamento di personale a servizio dell’Azienda Usl. Il gruppo Movimento 5 Stelle ha iscritto quattro interrogazioni e tre interpellanze su vari temi tra cui: notizie sugli eventuali oneri sostenuti dall’Amministrazione regionale in relazione al soggiorno in Valle d’Aosta del Presidente del Consiglio dei ministri; verifiche sugli standard di assistenza e metodologie di cura dei pazienti all’interno della Casa di riposo “Refuge Père Laurent” di Aosta; sovrapproduzione di energia idroelettrica di una centralina Il gruppo Pd-Sinistra VdA ha proporrà un’interrogazione e quattro interpellanze che riguardano, tra l’altro: situazione dei contratti del personale precario in servizio presso l’Azienda Usl; ruolo assunto dall’assessorato della sanità, salute e politiche sociali in relazione ai tagli al bilancio operati dalla Direzione dell’Azienda sanitaria; mancata riorganizzazione delle modalità gestionali dei castelli e siti monumentali. Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste, infine, ha presentato un’interrogazione e due interpellanze relative, tra l’altro, alle azioni attuate dai rappresentanti della Regione in seno alle società Sav e Rav per evitare l’aumento delle tariffe autostradali sulla tratta valdostana e alle iniziative in merito all’applicazione del decreto ministeriale n. 28/2014 relativo alla rimodulazione dell’esenzione dall’IMU sui terreni agricoli.

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1 P ■ fiera di sant’orso / Venerdì 16 la veillà, domenica 18 la piccola fiera nel borgo °

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Donnas è pronta per la sua Foire Donnas - Borgo imbandierato, cantine sottosopra per la rinfrescata prima dell’apertura, in paese si respira il solito fermento che precede l’atteso appuntamento con la Foire de Donnas. L’appuntamento con i 475 artigiani (345 tradizionali, 103 non tradizionali, 7 mobili, 20 scuole) che animeranno il borgo è per domenica 18 gennaio, ma il paese sarà in festa a partire da venerdì 16 con l’aperura delle cantine per la veillà (vedi servizio a pagina 11). «L’impianto della manifestazione è sempre lo stesso, sono confermate le 24 cantine aperte per la veillà, poco meno di 500 gli espositori iscritti, più qualche piccola novità introdotta quest’anno» commenta Graziano Comola, il presidente del Comitato incremento Fiera. La novità principale dell’edizione 2015 è la veillà dei più piccoli: venerdì sera, 16 gennaio, gli organizzatori - d’intesa con l’amministrazione comunale – hanno pensato a un’occasione di svago anche per i bambini cosicché anche i genitori che decideranno di affidare i bambini agli animatori, potranno godersi con maggiore libertà il giro tra le cantine. Il programma La tre giorni dedicata al-

Galletti alla Foire de Donnas dello scorso anno, disturbata dalla pioggia e a destra Graziano Comola con Francesco Marcello Violetta

CIONDOLO, la Coppa dell’amicizia quest’anno è di pietra donnas - Una piccola Coppa dell’amicizia, naturalmente (anche se straordinariamente) in pietra ollare, con un cordoncino in cuoio è il ciondolo scelto dal comitato come simbolo della Foire de Donnas 2015. A realizzarla i fratelli Fabrizio e Claudio Ferrari di Pont-Saint-Martin, firma nota nel mondo della pietra ollare e più volte autori del ciondolo della fiera. «Abbiamo scelto la Coppa dell’amicizia perché è un oggetto della tradizione che non abbiamo mai fatto spiegano -. Già lo scorso anno avevamo presentato il progetto e quest’anno ce l’hanno accettato». Circa un migliaio gli esemplari del ciondolo che saranno donati agli espositori e saranno in vendita negli standi dei due scultori. ■ e.d. l’artigianato prenderà dunque il via venerdì 16 dalle 20 con l’apertura delle cantine e il tour enogastronomico tra i sapori del territorio sarà accompagnato dall’animazione mu-

sicale della Banda musicale di Donnas, i cori ‘Mont Rose’, ‘Viva Voce’, i ‘Frustapot’, ‘I Pressapoch’, ‘i ‘Parla-pà e i Murfej’. Dalle 20 alle 23, palazzo Enrielli diverrà territorio off

I fratelli Claudio e Fabrizio Ferrari

limits per gli adulti; ai bambini (5-12 anni) verrà proposto un laboratorio sul tema ‘L’uva e il vino’, un percorso allegro e divertente attraverso il quale i più piccoli impareranno a cono-

scere i derivati dell’uva: il vino, il succo, l’aceto, l’uva passa e l’olio di vinaccioli; l’attività è gratuita anche se sarà necessario prenotarsi, il giorno stesso, a palazzo Enrielli, nel centro

del borgo. La vigilia della fiera, sabato 17 gennaio è in programma la fiaccolta lungo le vie del borgo in onore degli artigiani. Il ritrovo è alle 19.30 sul piazzale delle scuole. Alle 20 la cappella di Sant’Orso ospiterà la messa animata dalla cantoria di Donnas, a seguire visita alla scuola di scultura e dalle 21 serata con il gruppo “Le Mondine”. Domenica 18 il clou della tre giorni con l’apertura ufficiale della fiera alle 8.30 e il passaggio della giuria. Alle 9.30 sfilata della banda musicale di Donnas e alle 17 premiazione degli espositori e chiusura della fiera. Anche nel giorno della fiera, è previsto un laboratorio per i più piccoli, in particolar modo per i bambini di età compresa tra 5 e 12 anni, sul tema ‘Dalla pecora alla lana’; anche in questo caso l’attività è gratuita; le iscrizioni si ricevono in biblioteca domenica mattina nei diversi orari (9,10, 11, 13.30, 14.30 e 15.30) per un numero massimo di 18 partecipanti per ogni ‘turno’.Alla biblioteca inoltre rimarrà aperta la mostra etnografica ‘Aléi a nohe, andare a nozze’ che potrà essere visitata sabato dalle 19.30 alle 22 e domenica dalle 8 alle 18; nei giorni seguenti, la visita è riservata alle scuole. ■ Erika David


1 P ■ i protagonisti / Sono iscritti 345 artigiani trad °

primo piano

8 NOMINATIVO

PRODUZIONE

PAESE

ABRUZZINO ROBERTO

GIOCATTOLI

COURMAYEUR

ACTIS PERINETTO ENZO

SCULTURA

AOSTA

AFFANI FRANCOIS

OGGETTI TORNITI

DONNAS

ALEXIS MARIE LORENCE

GIOCATTOLI

INTROD

ALLIOD GABRIELE

OGGETTI X LA CASA

CHALLAND S.A.

ALLIONE SIMONE

INTAGLIO

LILLIANES

AMATO PAOLA

FIORI LEGNO

GIGNOD

AMERIO FLAVIO

SCULTURA

ARNAD

ANASTASI CLAUDIO

GIOCATTOLI

DONNAS

ANZOLA GIANFRANCO

SCULTURA

ARNAD

ARDISSONE CARMEN

INTAGLIO

P.S. MARTIN

ARGENTOUR FRANCA

DENTELLES E TRICOT

AYMAVILLES

ARMAND LILIANA

POSATERIA

VILLENUEVE

ARNODO STEFANO

SCULTURA

P.S. MARTIN

ARRAS LUISA

SCULTURA

P.S. MARTIN

ARVAT GIANCARLO

SCULTURA

P.S. MARTIN

BACCHIN ROSETTA

VANNERIE

ST. PIERRE

BACCHINI EMANUELA

DENTELLES E TRICOT

MONTJOVET

BACHERINI MARIO

SCULTURA

NUS

BADERY FABRIZIO

ATTREZZI AGRICOLI

ARNAD

BALAGNA GUIDO

SCULTURA

LILLIANES

BARMAVERAIN ROBERTO

INTAGLIO

ST. PIERRE

BARMETTE ELVIRA

VANNERIE

DOUES

BARMETTE ILENIA

OGGETTI X LA CASA

GIGNOD

BECHIS ROBERTA

SCULTURA

MONTJOVET

BEGO VOEVA CLIZIA

DENTELLES E TRICOT

FENIS

BELFIORE SILVIA

DENTELLES E TRICOT

AOSTA

BELLI ENRI

OGGETTI X LA CASA

MORGEX

BELLINI LAURA

DENTELLES E TRICOT

AOSTA

BELLO FRANCO

PIETRA OLLARE

AOSTA

BENNANI GIOVANNA

DENTELLES E TRICOT

GIGNOD

BERARD LEA

INTAGLIO

COGNE

BERTOLIN GIOVANNI

OGGETTI X LA CASA

ARNAD

BERTOLIN GIUSEPPE

INTAGLIO

ISSOGNE

BESENVAL ODILLO

OGGETTI TORNITI

QUART

BETEMPS ALESSANDRO

INTAGLIO

ST. CHRISTOPHE

BETHAZ DIEGO

SCULTURA

VALGRISENCHE

BIADENE GIORGIO

FIORI LEGNO

VERRES

BIASI RENATA

DENTELLES E TRICOT

ST. CHRISTOPHE

BINEL GIUSEPPE

SCULTURA

DONNAS

BIONAZ ELSO

OGGETTI TORNITI

AOSTA

BIONAZ ERIK

SCULTURA

BIONAZ

BIONAZ GIUSEPPINO

OGGETTI TORNITI

ST. CHRISTOPHE

BIONAZ PAOLO MATTEO

SCULTURA

VALPELLINE

BLANC ARMANDO

SCULTURA

FENIS

BLANC LUIGI

SCULTURA

SARRE

BOCH ANDREA

INTAGLIO

ST. CHRISTOPHE

BOCH BRUNO

VANNERIE

ST. CHRISTOPHE

BOITA ROBERTO

MOBILE TIPICO

P.S. MARTIN

BOLLOND DELIO

GIOCATTOLI

CHARVENSOD

BOLOGNA ENZO

OGGETTI TORNITI

AOSTA

BONIFACE MARINO

INTAGLIO

ST. DENIS

BONIN CESARINO

ATTREZZI AGRICOLI

ARNAD

BONIN MARCO

OGGETTI TORNITI

BRUSSON

BONJEAN ATTILIA

DENTELLES E TRICOT

CHATILLON

BONJEAN LAURA

INTAGLIO

CHATILLON

BONOLDI GINO GIUSEPPE

OGGETTI X LA CASA

LA SALLE

BORETTAZ DAVIDE

SCULTURA

ISSOGNE

BORGO FRANCO

INTAGLIO

AOSTA

BORIA NADIA

FIORI LEGNO

ST. CHRISTOPHE

BOSC VENTURINO

FERRO BATTUTO

ISSOGNE

BOSONETTO DIEGO

SCULTURA

P.S. MARTIN

BOTTAZZI MIRKO

SCULTURA

ST. REMY EN BOSSES

BOTTEL LUIGI

OGGETTI TORNITI

FENIS

BROCARD STEPHANIE

OGGETTI X LA CASA

VALPELLINE

BROGLIO GIORGIO C.

GIOCATTOLI

DONNAS

BRUNET CAMILLO

GIOCATTOLI

INTROD

CACCAMO CHRISTIAN

MOBILE TIPICO

CHALLAND S.V.

CACCAMO FRANCO

OGGETTI TORNITI

ISSOGNE

CACCAMO MANUEL

OGGETTI X LA CASA

ISSOGNE

CADEI GLORIA LIDIA

SCULTURA

AOSTA

CALLEGARI SILVANA

DENTELLES E TRICOT

AOSTA

CAMOS NOEMIA

INTAGLIO

CHATILLON

CANEPA RENATO

SCULTURA

GABY

CAPANO MARCELLO

SCULTURA

QUART

CAPPELLARI ANTONIO

INTAGLIO

AYMAVILLES

CAPUZZO KATIA

GIOCATTOLI

ST. CHRISTOPHE

CARLON GIOVANNI

MINIATURE

MONTJOVET

CARPINO GIUSEPPE

OGGETTI TORNITI

DONNAS

lunedì 12 gennaio 2015

TUTTI I 475 ESPOS CARRARA M. TERESA

FIORI LEGNO

ST. CHRISTOPHE

CARRERA JOSEFA

VANNERIE

SARRE

CARRUPT VITTORIO

SCULTURA

AOSTA

CARUSO FRANCESCA

DENTELLES E TRICOT

GRESSAN

CASETTA FERNANDO

SCULTURA

AOSTA

CASSIUS ROBERTO A.

VANNERIE

ISSOGNE

CASTELNUOVO SALVATORE

OGGETTI X LA CASA

MORGEX

CAVALIERI ENRICO

INTAGLIO

STA

CERANA ROBERTO

SCULTURA

ISSOGNE

CERQUETTI ERMANNO

SCULTURA

ST. CHRISTOPHE

CHABOD MARINA RENATA

DENTELLES E TRICOT

PERLOZ

CHAMPURNEY CLAUDIO

ATTREZZI AGRICOLI

ARNAD

CHAPELLU ALDO

SCULTURA

AOSTA

CHAPELLU FLAVIO

OGGETTI X LA CASA

SARRE

CHAPELLU NATALINO

OGGETTI X LA CASA

SARRE

CHARLES ALBERTO

OGGETTI TORNITI

ARVIER

CHASSEUR JOHNNY

SABOTS

AYAS

CHENTRE SUSANNA

DENTELLES E TRICOT

FENIS

CHERAZ GIORGIO

SCULTURA

DONNAS

CHEVRIER MANUELA

INTAGLIO

FENIS

CHOUQUER VALTER

OGGETTI X LA CASA

BRUSSON

CLERIN MASSIMO

MOBILE TIPICO MQ. 3X4

PERLOZ

DESAYMONET MARINO

ATTREZZI AGRICOLI

AOSTA

COLLAVO DELIA MARIA

FIORI LEGNO

INTROD

DIEMOZ GUIDO

SCULTURA

DOUES

COLLE’ RINO

PIETRA OLLARE

ISSOGNE

DODARO CLAUDIO

SCULTURA

NUS

ARNAD

DORIO PATRIK

OGGETTI TORNITI

CHAMBAVE

DENTELLES E TRICOT

VERRES

COLLIARD FELICINA

CANAPA CHAMPORCHER

Leandro Favre, sabots, Ayas

COLLIARD MATTEO

SCULTURA

HONE

DUBLANC GIUSEPPINA

COMMUNOD PIERO

ARTICOLI CUOIO

ST. CHRISTOPHE

DUCLY JASMINE

FIORI LEGNO

ROISAN

COOP. LES DENTELLIERES

DENTELLES DI COGNE

COGNE

DUFOUR FERRUCCIO

ATTREZZI AGRICOLI

ST. VINCENT

VALGRISENCHE

DUGLIO PAOLA

SCULTURA

AOSTA

FIORI LEGNO

VERRES

COOP. LES TISSERANDS

DRAP DI VALGRISENCHE

COOP. LO DZEUT

CANAPA CHAMPORCHER

CHAMPORCHER

DUGUET ROSA MARIA

COQUILLARD DARIO

SCULTURA

GIGNOD

DURAND MARIO

OGGETTI X LA CASA

AOSTA

CORSO ATT. AGRICOLI NUS

SCUOLA ATT.AGRICOLI

NUS

ENRIETTI BATTISTA

OGGETTI TORNITI

P.S. MARTIN

DONNAS

ENRIETTI PIERO

MINIATURE

P.S. MARTIN

MOBILE TIPICO

VERRES

CORSO CALZE NONNA

CALZE

CORSO INTAGLIO DONNAS

SCUOLA INTAGLIO

DONNAS

FALEG. ART.VALDOSTANA

CORSO INTAGLIO GABY

SCUOLA INTAGLIO

GABY

FAVRE LEANDRO

SABOTS

AYAS

CORSO INTAG. P. S. MARTIN

SCUOLA INTAGLIO

P.S. MARTIN

FERRACIN SILVY

FIORI LEGNO

AOSTA

P.S. MARTIN

FERRARI CLAUDIO

PIETRA OLLARE

PERLOZ

PIETRA OLLARE

P.S. MARTIN

CORSO INTAG. P.S.MARTIN

SCUOLA INTAGLIO

CORSO FERRO BATT. VERRES

SCUOLA FERRO BATTUTO

VERRES

FERRARI FABRIZIO

CORSO INTAG. LILLIANES

SCUOLA INTAGLIO

LILLIANES

FERRARI ROBERTO

GIOCATTOLI

P.S. MARTIN

CORSO SC. CHAMPDEPRAZ

SCUOLA SCULTURA

P.S. MARTIN

FERROL SERGIO

OGGETTI TORNITI

ST. MARCEL

OGGETTI X LA CASA

POLLEIN

CORSO SC.CHATILLON

SCUOLA SCULTURA

P.S. MARTIN

FIOU GILBERTO

CORSO SC. DONNAS

SCUOLA SCULTURA

DONNAS

FOIERI ISABELLA

DENTELLES E TRICOT

ST. VINCENT

CORSO SC. ISSOGNE

SCUOLA SCULTURA

ISSOGNE

FONTE LUCIANO

OGGETTI X LA CASA

ST. CHRISTOPHE

CORSO SC. LILLIANES

SCUOLA SCULTURA

LILLIANES

FORCELLA ANNA

FIORI LEGNO

NUS

INTAGLIO

CHATILLON

CORSO SC. PERLOZ

SCUOLA SCULTURA

PERLOZ

FORTE DOMENICO

CORSO SC. SARRE

SCUOLA SCULTURA

SARRE

FOSSA’ BARBARA

DENTELLES E TRICOT

AOSTA

CORSO SC. VERRES

SCUOLA SCULTURA

VERRES

FOTI FERNANDO

INTAGLIO

CHARVENSOD

CORSO TORN. BASSA VALLE

SCUOLA TORNITURA

P.S. MARTIN

FREDIANI PASQUALE

VANNERIE

AOSTA

SCULTURA

CHAMBAVE

CORSO TORN. P.S. MARTIN

SCUOLA TORNITURA

P.S. MARTIN

GAILLARD MARIO LINO

CORSO VANNERIE SARRE

SCUOLA VANNERIE

AOSTA

GALLET EZIO

VANNERIE

CHATILLON

CORSO LI TSACOLE D’AYAS

SCUOLA TSACOLE

AYAS/ANTAGNOD

GALLET LUCA

OGGETTI TORNITI

CHATILLON

COSENTINO DANIELE

SCULTURA

P.S. MARTIN

GANDELLI ROBERTO

INTAGLIO

VALPELLINE

MINIATURE

ST. VINCENT

COUT PAOLO GUIDO

MOBILE TIPICO

ISSOGNE

GAVAZZI ISABELLA SORAYA

COVOLO PAOLA

DENTELLES E TRICOT

CHAMPDEPRAZ

GERBORE JONATHA

OGGETTI X LA CASA

AOSTA

COZZA ANTONIO

INTAGLIO

AYMAVILLES

GHIRELLO BIANCA

FIORI LEGNO

AOSTA

CRETAZ ORNELLA

SCULTURA

P.S. MARTIN

GIANNOTTI BARBARA

INTAGLIO

SARRE

FIORI LEGNO

MORGEX

CRETIER PAYN ENZO

SCULTURA

BRUSSON

GIORGIETTI ERIKA

CUIGNON VITTORIO

GIOCATTOLI

ST. MARCEL

GIOVO DENISE

DENTELLES E TRICOT

ARNAD

D’AGOSTINO DOMENICO

OGGETTI TORNITI

P.S. MARTIN

GJETA ALTIN

INTAGLIO

DONNAS

D’AMICO MARIO

OGGETTI X LA CASA

POLLEIN

GLAREY ITALO

OGGETTI TORNITI

COGNE

INTAGLIO

DONNAS

D’AMICO SANTO

SCULTURA

QUART

GOZZELLINO FEDERICA

DALLE CLAUDIO

SCULTURA

DONNAS

GOZZELLINO PIETRO

OGGETTI TORNITI

DONNAS

DALLE CORRADO

SCULTURA

CHAMPORCHER

GRADIZZI GUIDO

POSATERIA

ST. CHRISTOPHE

DONNAS

GRADIZZI ORLANDO

POSATERIA

ISSOGNE

SCULTURA

AOSTA

DALLE DAVIDE

SCULTURA

DANNE EZIO

VANNERIE

ST. CHRISTOPHE

GRIGOLETTO LUCA

DAVID MARIO

SCULTURA

VILLENUEVE

GRIZZI CINZIA

INTAGLIO

DONNAS

DE CELLO GIUSEPPINA

DENTELLES E TRICOT

NUS

GROSJEAN PIERGIORGIO

INTAGLIO

QUART

FENIS

GUGLIELMETTI ANDREA

RAME

VERRAYES

RAME

VERRAYES

DEBERNARDI GIANCARLO

OGGETTI TORNITI

DEJANAZ FIORELLA

GIOCATTOLI

CHATILLON

GUGLIELMETTI MASSIMILIANO

DELFINO ANTONIO

SCULTURA

QUART

HENRIOD FABIO

ATTREZZI AGRICOLI

NUS

DESANDRE KATIA

FIORI LEGNO

ROISAN

HENRIOD PAOLO

ATTREZZI AGRICOLI

NUS

PONT-SAINT-MARTIN (AO) Piazza IV Novembre, 10 Tel. 0125 80.43.29 Fax 0125 80.71.08 hotel.ponteromano@libero.it

XXX IPUFMQPOUFSPNBOP JU


1 P dizionali, 103 non tradizionali, 7 mobilieri e 20 scuole °

primo piano

lunedì 12 gennaio 2015

SITORI DEL BORGO MASCHIO YLIAS

OGGETTI X LA CASA

VILLENEUVE

MASIERO LUIGI

GIOCATTOLI

AOSTA

MASOARO MAURO

INTAGLIO

ISSOGNE

MERIVOT ANGELO

SCULTURA

FENIS

MERLET ETTORE

SCULTURA

BRUSSON

MOGNOL DINO

INTAGLIO

P.S. MARTIN

MOGNOL PAOLO

OGGETTI TORNITI

FONTAINEMORE

MONDET FAUSTO

SCULTURA

AOSTA

MONETTA BRUNO

SCULTURA

P.S. MARTIN

MONETTA OSMAR

SCULTURA

P.S. MARTIN

MONEY SECONDINO

SCULTURA

NUS

MUNIER ATTILIA

DENTELLES E TRICOT

SARRE

NICCO ANGELO

VANNERIE

ISSIME

NICCO ENNIO

INTAGLIO

P.S. MARTIN

NOZ SEVERINO

SCULTURA

SARRE

ORANTELLI ENRICO

INTAGLIO

SARRE

OTTOBON ALDO G.

INTAGLIO

HONE

OTTOLENGHI WALTER

VANNERIE

FENIS

PACIFICO ANTONIO

INTAGLIO

AOSTA

PADULA FLORINDO

SCULTURA

SARRE

PADULA STEFANO

SCULTURA

AOSTA

IAMONTE GIOVANNI

OGGETTI TORNITI

NUS

PALLAIS CARLO

INTAGLIO

AYMAVILLES

IAMONTE PASQUALE

GIOCATTOLI

POLLEIN

PANSINI TIZIANA

DENTELLES E TRICOT

COGNE

JACCOD BRUNO

SCULTURA

DONNAS

PAOLONI PIER GIUSEPPE

OGGETTI TORNITI

CHAMPORCHER

JACQUEMOD BATTISTA

OGGETTI X LA CASA

AVISE

PARDI NADIA

VANNERIE

SARRE

JACQUIN AURELIO

ATTREZZI AGRICOLI

CHAMPDEPRAZ

PARIS PAOLO

GIOCATTOLI

DONNAS

JACQUIN DIEGO

ATTREZZI AGRICOLI

CHAMPDEPRAZ

PASQUINO CLAUDIO

OGGETTI X LA CASA

ETROUBLES

JACQUIN NADYR

SCULTURA

ST. REMY EN BOSSES

PASTAE STEFANITA FILOTEL

OGGETTI X LA CASA

AOSTA

JANIN ENNIO

FERRO BATTUTO

ARNAD

PASTORET GIUSEPPE

OGGETTI X LA CASA

RHEMES ST. GEORGES

JOLY ANGELO

OGGETTI X LA CASA

ARNAD

PATROCLE FRANCO

GIOCATTOLI

ALLEIN

JOLY ENNIO MARIO

FERRO BATTUTO

VERRES

PEAQUIN DANIEL

MOBILE TIPICO MQ. 3X4

VERRAYES

JOLY MARCELLO

CULLE

ARNAD

PEAQUIN ERMANNO

INTAGLIO

MONTJOVET

JOLY RENE’

SCULTURA

ARNAD

PEAQUIN ERMES

MINIATURE

SARRE

JUGLAIR CAROLINA

DENTELLES E TRICOT

MONTJOVET

PEGORARO LUIGI

INTAGLIO

AOSTA

JUGLAIR OTHMAR

INTAGLIO

P.S. MARTIN

PERINO BRUNA

DENTELLES E TRICOT

DONNAS

LA TSENEVALLA

OGGETTI TORNITI

DONNAS

PERNETTAZ ROBERTO

SCULTURA

BRUSSON

LABBIENTO LORENZO

OGGETTI X LA CASA

AOSTA

PERNISCO STEFANO

INTAGLIO

AOSTA

LANFRANCHINI LUIGI

PIOUN

AOSTA

PERRET CARLO

SCULTURA

HONE

LASAGNA FIRMINO

OGGETTI X LA CASA

INTROD

PERRET GIORGIO

VANNERIE

CHALLAND S.A.

LAURENZIO SILVANO

INTAGLIO

P.S. MARTIN

PERRI ANTONIO

VANNERIE

ST. MARCEL

LAVY EMILIO

POSATERIA

VILLENUEVE

PERRIER DENISE

INTAGLIO

LILLIANES

LE PEUCCA BOUQUE DE QUART

SCULTURA

QUART

PERRIER RINO

OGGETTI X LA CASA

CHAMPORCHER

LETEY HELENE

FIORI LEGNO

CHATILLON

PERROD AGOSTINO

MOBILE TIPICO MQ. 3X4

PRE ST DIDER

LETEY MARIA

DENTELLES E TRICOT

AOSTA

PERRON MARINA

DENTELLES E TRICOT

CHATILLON

LINTY FAUSTO

SCULTURA

CHARVENSOD

PESANDO FEDERICA

INTAGLIO

QUART

LISSANDRINI MARA

DENTELLES E TRICOT

POLLEIN

PESSION RENZO

SCULTURA

CHATILLON

LUMIGNON MARCO

OGGETTI X LA CASA

GRESSAN

PICCINELLI GIOVANNI

INTAGLIO

AOSTA

LUNARDI MARISA

INTAGLIO

AOSTA

PIEROBON MARIA LUISA

INTAGLIO

DONNAS

LUPO PIERVITO

SCULTURA

AOSTA

PINO CESARE M.

INTAGLIO

QUART

MACCHI GABRIELLA

DENTELLES E TRICOT

AOSTA

PIRAS RENZO

SCULTURA

SARRE

MACRIPO’ ANDREA

INTAGLIO

SARRE

PIZZABALLA ALESSANDRO

SCULTURA

CHAMBAVE

MAGNI PAOLO

SCULTURA

GIGNOD

POLACCI PIERGIOVANNI

OGGETTI X LA CASA

DONNAS

MAGRI FIORELLA

FIORI LEGNO

BRISSOGNE

POLETTI DANILO A.

SCULTURA

ST. PIERRE

MAGRI TIZIANA

FIORI LEGNO

AYMAVILLES

PORCEILLON MARIO

OGGETTI TORNITI

CHATILLON

MAIURI FRANCO

INTAGLIO

DONNAS

POZZATO QUINTILIO

SCULTURA

VERRES

MALACARNE LUIGI

OGGETTI PIETRA

SARRE

PRAMOTTON GUGLIELMO

SCULTURA

DONNAS

MANFREDI EGIDIO

FIORI LEGNO

NUS

PUNGITORE RICCARDO DANIEL

OGGETTI X LA CASA

ST. PIERRE

MANFREDI JESSICA

FIORI LEGNO

NUS

QUENDOZ ELIA

OGGETTI X LA CASA

GRESSAN

MANIA GABRIELLA

DENTELLES E TRICOT

BRISSOGNE

RAMPIN PIER PAOLO

OGGETTI X LA CASA

P.S. MARTIN

MANNELLA TERESA

SCULTURA

ST. VINCENT

REMONDAZ PIERO

OGGETTI X LA CASA

MORGEX

MARCONCINI CLAUDIO

INTAGLIO

AOSTA

RICCI CARMINE

INTAGLIO

AOSTA

MARCOZ ALESSIA

DENTELLES E TRICOT

ETROUBLES

ROSCIO ENRICO

INTAGLIO

AOSTA

MARGUERETTAZ LOREDANA

FIORI LEGNO

AOSTA

ROSCIO FABRIZIO

SCULTURA

QUART

MARGUERETTAZ ROSANNA

GIOCATTOLI

ST. REMY EN BOSSES

ROSSET LAURA M.

DENTELLES E TRICOT

ST. MARCEL

MARINA DENNY

INTAGLIO

DONNAS

ROSSET MICHEL

SCULTURA

AOSTA

MARQUIS NADIA

VANNERIE

SARRE

ROVAREY AURELIA MELANIA

FIORI LEGNO

CHALLAND ST. VICTOR

MARSETICH LILIANA

INTAGLIO

SARRE

ROVAREY MICAELA

FIORI LEGNO

VERRES

MARTELLINI AMANZIO

INTAGLIO

AOSTA

ROVINALTI LUCIANA

DENTELLES E TRICOT

ST. CHRISTOPHE

MARTIGNENE LIVIO

SABOTS

ISSOGNE

SALZA PATRIZIA

DENTELLES E TRICOT

CHAMPDEPRAZ

MARTOCCIA GIUSEPPE

SCULTURA

P.S. MARTIN

SANA ROBERTO

INTAGLIO

GRESSAN

MASCHIO MARCO

VANNERIE

MORGEX

SARTEUR GONTRAN

SABOTS

AYAS

9 SAVIN DONATO

SCULTURA

COGNE

SAVIN LUCIANO

FERRO BATTUTO

VERRES

SAVOYE RENATO

SCULTURA

ST. REMY EN BOSSES

SBICEGO ALESSANDRO

INTAGLIO

ST. PIERRE

SCALETTA GASPARINO

SCULTURA

ST. VINCENT

SCALZO MICHELE

SCULTURA

ETROUBLES

SCANDALE FRANCO

INTAGLIO

SARRE

SCANDALE ROSARIO

OGGETTI TORNITI

QUART

SCANDELLA THIERRY

INTAGLIO

ST. PIERRE

SERRA GIUSEPPE

SCULTURA

VERRES

SISMONDI SIRO

INTAGLIO

LA SALLE

SORDI FERRUCCIO

FIORI LEGNO

ST. CHRISTOPHE

SORDI NICOLE

FIORI LEGNO

AOSTA

STABLUM SILVIO

INTAGLIO

AOSTA

STEVANON ADRIANA

VANNERIE

NUS

STRANGES STEFANO

SCULTURA

AOSTA

STRATTA GIUSEPPE

OGGETTI TORNITI

DONNAS

SUCQUET ELIO MICHELE

SCULTURA

ST. VINCENT

TALARICO FRANCESCHINA

DENTELLES E TRICOT

AOSTA

TALON GIANNINO

GIOCATTOLI

FENIS

THEDY FLAVIO

SCULTURA

VERRES

THUEGAZ ANDREA

OGGETTI X LA CASA

ISSOGNE

TONINO ENRICO

INTAGLIO

VERRES

TOPPO ANGELO

SCULTURA

AYMAVILLES

TORGNEUR DANIELE

INTAGLIO

AOSTA

TORRESAN MARIA PIA

DENTELLES E TRICOT

CHATILLON

TRICCA MARTINA

OGGETTI X LA CASA

ST. PIERRE

URANO ANGELO

OGGETTI X LA CASA

QUART

VAIRETTO MARCO

SCULTURA

PERLOZ

VAIROS ERMIS

FERRO BATTUTO

P.S. MARTIN

VAIROS FIORELLA

SCULTURA

P.S. MARTIN

VERTHUY ITALO

SCULTURA

AOSTA

VESTENA NADIA

VANNERIE

AYMAVILLES

VIAL RITA

DENTELLES E TRICOT

AOSTA

VIANO CARLA MARIA

INTAGLIO

DONNAS

VIERIN MICHELINA

DENTELLES E TRICOT

SARRE

VIERIN PIERINA

SCULTURA

FENIS

VILLANI RITA

INTAGLIO

AOSTA

VILLEGAS GAST. ALDO

ARTICOLI CUOIO

ST. PIERRE

VOULAZ NICOLE

ARTICOLI CUOIO

ST.CHRISTOPHE

VOULAZ PIERGIORGIO

ARTICOLI CUOIO

ST. CHRISTOPHE

VOUT EZIO

INTAGLIO

MONTJOVET

VUILLERMOZ BONIFACIO

SCULTURA

ARNAD

VUILLERMOZ SILVIO

OGGETTI X LA CASA

ARNAD

VUYET ALBERTO

ARREDO CASA

INTROD

WHARTON LISA

SCULTURA

AOSTA

YOCCOZ ITALO

SCULTURA

AOSTA

YON SEBASTIANO

SCULTURA

DONNAS

ZUCCO ALESSANDRA

SCULTURA

VERRES

segue a pagina 10

François Affani, Donnas, mostra una delle sue creazioni dell’ultima edizione della Foire de Donnas

Edicola Cartoleria

Consulenza fiscale e tributaria a piccole imprese e professionisti Dichiarazioni dei redditi Mod. Unici e 730 Contratti di locazione Pratiche varie a imprese e privati Centro periferico Studio Profis s.n.c. - Via Roma, 14 - 11020 Donnas (AO) Tel: 0125.809221 Email: studio@studioprofis.net Orario: dal lunedì al venerdì 8.30-12.00 / 14.00-18.00

Martignene Simona Via Roma, 8 - 11020 Donnas (Aosta) Tel. 0125/809383 - simona.martignene@hotmail.it


10

lunedì 12 gennaio 2015

COMFORT SERRAMENTI IN LEGNO, LEGNO ALLUMINIO, PVC E PVC ALLUMINIO

SICUREZZA PORTONI DI INGRESSO SEZIONALI

PORTONCINI BLINDATI

PRODUZIONE DI ENERGIA

RISPARMIO ENERGETICO

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA

SISTEMI DI ACCUMULO

VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA

SISTEMI DI MONITORAGGIO

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1 P ■ i protagonisti / 103 gli espositori che proporranno le proprie creazioni °

primo piano

lunedì 12 gennaio 2015

11

Anche il non tradizionale in Fiera ACRI DANIELA AIMAR CRISTINA ANSELMET LORELLA AVANTEY LAURA AVETA ALICE BAGNOD MAURO BESSONE GIORGIO BESSONE LUISA BESSONE PIERO BORDET PAOLA BORETTAZ MIRELLA BOSIO LUCIA BOSONETTO GIORGIO ANNA BRUNOD LIDIA BRUSCIA SIMONETTA BUAT ALBIANA ANNA CABRINI AMEDEO CALLEA SANTINA CAMPISELLI FRANCESCA CANCELLARA CRISTINA CAPANO MONICA CARNIEL ADRIANO P. CARNIEL FEDERICA CARRERE DANIELA CAVEDON LIVIO CERAGIOLI LUCA CHAMONIN ORNELLA CHENAL VIRGINIA CHINELLATO CARLA CODA ZABETTA LORELLA COSTABLOZ CRISTINA COVOLO PATRIZIA CROCE GUGLIELMO DAMAY PATRIZIA DE SALVO LUISA DE ZAN ELLAS CRISTINA DERRA CLAUDIA DERRA CRISTINA DOS SANTOS ELIO DUJANY MARINA

AOSTA AOSTA AOSTA SARRE AOSTA CHALLAND ST.ANSELME FENIS FENIS FENIS DONNAS ISSOGNE ST. MARCEL P.S. MARTIN CHATILLON AOSTA P.S. MARTIN AOSTA DONNAS POLLEIN VALTOURNENCHE CHATILLON MONTJOVET MONTJOVET JOVENCAN SARRE ST. VINCENT CHAMBAVE AOSTA CHALLAND ST.ANSELME FENIS CHAMPORCHER CHAMBAVE JOVENCAN ST. VINCENT AOSTA LILLIANES AOSTA AOSTA AOSTA CHATILLON

FALLI CATERINA FICORILLI CRISTINA FIORIO VITTORIO FOLLIEN ELENA FORMENTO CRISTINA GALLARATO ALESSANDRA GALLINA PAOLA GAMBA SARA GIOVANNONI SERGIO FABIO GOBBO RAFFAELLA GODIO CHANTAL GRANDIS FERDINANDO GRANDIS REBECCA FERN GRAPPEIN GIULIA HERESAZ CAROL IACONI CAMILLA JANIN MARINA JON SERGIO LANARI SERENA LIPORACE FRANCESCA MAINO TIZIANO MANELLA SARA MANGANONI PATRIZIA

SARRE ST. MARCEL ST. MARCEL AOSTA VALTOURNENCHE HONE DONNAS QUART VERRAYES DOUES MONTJOVET CHATILLON CHATILLON AYMAVILLES AOSTA LA SALLE ARNAD P.S. MARTIN SARRE QUART ST. CHRISTOPHE ST. PIERRE MONTJOVET

MANZINI LARA MANZINI MARINO MARANGELO ANNA MARIA MARIC’ ANTONJA MARTELLOZZO ELENA MARTINET LIDIA ROSALIA MICCA MARIA ANTONIETTA MIGLIORINI GIORGIA MIOLA GIUSEPPINA MIORINI LORELLA MISERENDINO SANTO OBERT ROSINA PAGANONI ROSALIA PALLAIS SUSY PARAVANO ERIKA PARIS EMMA PERETTO LUISELLA PERRAILLON YVONNE IRENE PICA BARBARA PICIU MONICA CRISTINA POL PAOLA PRINCIPE VITTORIO QUEY MICHEL ROCCA ANGELA ROSSET CLAUDIA RUSANU RODICA SARI MIELE OMBRETTA SCAPIN MARIA TERESA SIMONE ALESSIA TACCHELLA MARTINA TEDESCO EUGENIA TERRAZZINO ELISA TONELLI FRANCESCA VAIROS ANNALISA VALDRIGHI EVA VIGITELLO BIANCA MARIA VOLCAN SERGIO VUYET PAOLA ZEMA ANTONIO ZEMA ANTONIO (ACSI)

P.S. MARTIN P.S. MARTIN POLLEIN CHATILLON P.S. MARTIN VERRAYES CHATILLON ISSOGNE ST. VINCENT LA SALLE AYAS ST,-PIERRE GRESSAN SARRE ARNAD DONNAS DONNAS CHAMBAVE QUART GIGNOD AOSTA AOSTA ARNAD AOSTA SARRE VERRAYES QUART SARRE AOSTA ST. PIERRE POROSSAN DONNAS SARRE P.S. MARTIN AOSTA AOSTA FONTAINEMORE INTROD AOSTA AOSTA

la veillà

A spasso tra canti e cantine donnas - La festa nel borgo di Donnas inizia venerdì 16, con la tradizionale veillà. A partire dalle 20 oltre una ventina di cantine spalancheranno le loro porte per accogliere i visitatori proponendo degustazioni, piatti caldi, musica e canti. A Palazzo Enrielli, dalle 20 alle 23, debutta la veillà dei bambini con animazioni a tema “L’uva e il vino”, mentre nel borgo la festa entrerà nel vivo per i più grandi. Nell’ordine si potranno assaggiare Crudo di StMarcel e sidro di mele nella cantina numero 1 per proseguire con formaggi e salumi (nelle cantine 2, 6, 15, 20, 21 e 24), lasciarsi tentare da dolci e torte (3), provare la Buseca (4), o il soupé, minestra di castagne (5), ancora salumi con lo Jambon de Bosses (7), che si può accompagnare con il vino medievale (8), per poi azzardare l’abbinamento Donatium & chocolate (9), il tutto condito da abbondante fiocca, la panna montana a mano (10). Per chi si vuole scaldare c’è la fondüa (11) o il vin brûlé con bomboloni (12), le patate con il cotechino (13), la polenta e salsiccia (18), la più tradizionale seuppa (19) o i fagioli grassi (23). Se non ne avete ancora abbastanza potete tentare con miasse e salignun (14), o torta di spalla cotta (16), mandare giù il tutto con bibite, tisane e caffé (17) e concludere con dei budini dolci. ■ r.g.

Riapertura

Servizio caffetteria tutti i festivi Una delle suggestive cantine scavate nella roccia che aprirà per la veillà di venerdì

Via Principe Tommaso 104 11020 Donnas (AO) Tel. 0125 809378 - 339 2603235


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lunedĂŹ 12 gennaio 2015


1 P ■ come muoversi / Il solito appello del comitato organizzatore a lasciare l’auto nei parcheggi esterni °

primo piano

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«Utilizzate le navette!»

donnas - Sette parcheggi e una navetta gratuiti sono a disposizione, come ogni anno, dei visitatori della Foire de Donnas e, come ogni anno, torna l’appello degli organizzatori a utilizzarli per evitare di arrivare fino in centro a Donnas e congestionare il traffico. «Usate i parcheggi e usate le navette - ribadisce il presiden-

te del Comitato incremento Fiera, Graziano Comola -. É tutto organizzato perché si possa raggiungere comodamente il borgo». A disposizione dei visitatori i parcheggi all’arco di pietra, quello centrale (riservato agli espositori), il parcheggio di via Binel - Bec Renon, quello al sttopasso per Vert, il

parcheggio dello stadio Crestella e i parcheggi di PontSaint-Martin al Palazzetto e nella zona industriale, per chi arriva dal fondo Valle e da fuori Valle. La navetta circolerà a ciclo continuo dalle 8 alle 18, dal parcheggio della zona industriale di Ponr-Saint-Martin fini al parcheggio dell’Arco di

pietra fermandosi in due punti diversi in prossimità dell’area fieristica tradizionale. Oltre a questa anche il Forte di Bard metterà a disposizione una navetta gratuita che circolerà dalle 11 alle 18 dall’area manifestazione e ritorno, offrendo al pubblico l’opportunità di una visita alle mostre e ai musei della

fortezza. Da segnalare inoltre l’allestimento di servizi igienici nei pressi del punto informativo, lungo il percorso fieristico, nell’area delle scuole di artigianato, e nella zona del salone Bec Renon dove è allestito anche il punto ristoro della Pro loco. ■ r.g.


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I.P.

Provata per voi la versione “Urban” della Concessionaria Nuova AutoAlpina di Charvensod

Fiat Freemont, il crossover italoamericano Il Test Drive di Gazzetta Matin “scopre” nei dettagli il meraviglioso modello 2.0 Awd automatico da 170 cv

D

evo dire che fin dalla sua presentazione sono rimasto molto colpito dal Freemont, imponente, massiccio elegante; a prima vista nulla da invidiare ai più famosi suv tedeschi, per quanto riguarda la linea, anzi. Devo ammettere che la mia prima impressione è stata ampiamente confermata dal test che Roberto Richetti, AD della Nuova Autoalpina, mi ha concesso di fare il mese scorso. A chi piace il genere, questa è un’auto davvero brillante, che mi ha dato parecchie soddisfazioni da tutti i punti di vista. Italoamericano dicevamo, perché marchiata Fiat ma qualcosa di Chrysler è comunque rimasto, come dimostra il piccolo box con il vecchio logo a pentagono trovato sotto il sedile anteriore destro. Un successo inaspettato, per una vettura forse un po’ troppo “americana”, ma che ha dimostrato poco alla volta di aver fatto breccia in Italia forse anche perché Freemont è un incrocio tra SUV, station wagon e monovolume. I più esperti, o se vogliamo i più esterofili, amano chiamare le auto come Freemont “crossover”. In buona sostanza si tratta di una carrozzeria che racchiude più caratteristiche di forma o di volumetria e che va a prendere il meglio delle tre tipologie elencate in precedenza. E’ quando si sale a bordo che l’effetto Freemont ti investe in pieno. “Ma quanto è spaziosa?” è la domanda più frequente. Si ha quasi la sensazione di essere su

un altro tipo di vettura. Alti da terra, con quel muso che si protende in avanti… ci si dimentica che, in effetti, la coda è quella di una station.

Molto comodi i sedili con i rivestimenti di pelle: chi guida può raggiungere senza sforzi le regolazioni elettriche, di serie. Molto pratica anche l’accessibilità con l’adozione di portiere che si spalancano a perpendicolo per facilitare l’ingresso; poi, una sola leva sul fianco dei sedili in seconda fila serve per chiuderli a libro e farli scorrere in avanti, creando un

domande è solo andando su strada che arrivano tutte le risposte. Impostazione di guida sicura e nello stesso tempo docile, stabilità e compostezza dell’intera vettura, facilità di utilizzo e sicurezza di marcia assicurati. Tutto sommato silenziosa, offre un buon comfort di marcia: non c’è nulla che possa far pensare alle sue dimensioni “importanti”. Ma è quando si

varco per le poltroncine in fondo: la terza fila è di serie. A conferma della vocazione familiare di questa crossover, invece, si trovano due rialzini (“child-booster”), ideali per i bambini cresciuti abbastanza da non aver più l’obbligo del seggiolino vero e proprio: per me, con due gemelline di 6 anni, una comodità che non ha prezzo, molto apprezzata anche dalle mie piccole velocissime nel salire e scendere. E quando si parte c’è una leggerezza che non ci si aspetta: no, decisamente non siamo su un SUV. Eppure i sette posti sarebbero da monovolume. Insomma: un po’ di disorientamento c’è. Ma anzichè continuare a farsi

va oltre alle strade asfaltate che Freemont ti sorprende La facilità e la docilità con la quale si destreggia negli spazi ristretti è sorprendente. Ci vuole poco per abituarsi all’aiuto dei vari sistemi, e la confidenza si prende in pochi istanti. Giudizio più che positivo quindi sulla trazione integrale “attiva” AWD, dotata di una centralina elettronica. Tramite appositi sensori, la centralina rileva l’aderenza delle quattro ruote: in questo modo decide quando trasmettere trazione al posteriore. L’operazione viene effettuata in caso di fondi a bassa aderenza come ad esempio fango, neve o ghiaccio: viene così garantita maggiore

Riassumendo FREEMONT URBAN 2.0 170 CV AWD AUTOMATICO ABITABILITÀ

MOTORE

CONFORT

CONSUMI

STRUMENTAZIONE

ACCELERAZIONE

ACCESSORI

CAMBIO

CLIMATIZZAZIONE

FRENI

POSTO GUIDA

PREZZO

trazione e nessuna limitazione di percorso. Nel caso di strade asfaltate, il sistema elettronico garantisce trazione aggiuntiva e maggiore sicurezza nella percorrenza di curva. Rimanendo in tema di sicurezza tramite sistemi elettronici, su tutti i modelli vengono offerti standard il sistema antibloccaggio (ABS) completo di Brake Assist, Electronic Stability Program (ESP) con Hill-Holder ed il sistema antiribaltamento (ERM). A questi si aggiungono i 6 airbag. Il valore di coppia massima è di 350 Nm già a 1.750 giri ed è costante sino a 2.500, accelerazione da 0-100 km/h e di velocità massima dichiarati si assestano sugli 11 secondi e 195 km/ h prestazioni realistiche come il dato relativo al consumo medio 13,7 km/l L’allestimento del modello testato, Urban, prevede 7 posti, clima automatico trizona, radio/Cd/Mp3 con 4,3” Touch Screen, Trip Computer e comandi audio al volante, cerchi in lega da 17”, fendinebbia, cruise control, TPMS (sensore pressione pneumatici), keyless entry/go, child booster e allarme antifurto, oltre allo schermo tocuh screen da 8,4”, Bluetooth, sensore luci, volante e pomello cambio in pelle, sensori parcheggio posteriori, barre longitudinali, sedile guida regolabile elettricamente (6 vie + 4 vie lombare), retrovisori ripiegabili elettrici, vetri posteriori oscurati e specchio elettrocromico. Praticamente, completo di ogni como-

dità possibile…. Michel Henry


C RO N AC A

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■ FURTI / Nella serata di ieri - domenica - prese di mira alcune baite sopra Chabodey; i carabinieri hanno sbarrato la strada ai malviventi, che hanno provato la fuga nei boschi

CACCIA ai LADRI sulla collina di La Salle: almeno due i giovani FERMATI LA SALLE - Autentica caccia ai ladri, quella andata in scena nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 11 gennaio, sulla collina di La Salle, sopra frazione Chabodey. Le operazioni di ricerca e di individuazione dei malviventi da parte dei militari dell’Arma dei carabinieri del Comando Stazione di Morgex si sono protratte fino alle 20, dopodiché - da quanto appreso - sono stati almeno due i ragazzi identificati, tra cui sicuramente un maggiorenne, che dopo

essere stato portato in caserma per gli accertamenti del caso, è stato posto in stato di fermo con l’accusa di furto aggravato. Secondo le prime testimonianze raccolte sul posto dagli inquirenti, attorno alle 18 una vettura con a bordo «almeno due giovani» è stata vista transitare a forte velocità sulla strada comunale del Lazey. Ad accorgersene è stato un abitante di frazione Chabodey che era uscito di casa a piedi, e che ha deciso di seguire quell’automobi-

le mai vista prima di ieri in quella zona. Poco dopo, «non lontano da frazione Chabodey, ma più in alto», ha confermato l’assessore comunale di La Salle, Franco Ottoz, i giovani sono stati visti aggirarsi nelle pertinenze di alcune abitazioni con in mano arnesi da scasso. A quel punto è stato lanciato l’allarme al Comando Stazione dei carabinieri di Morgex, che giunti immediatamente sul posto, hanno bloccato il varco in uscita della strada comunale, che

avrebbe potuto permettere ai ladri di tagliare la corda sulla strada statale 26. Accortisi forse di essere in trappola, i malviventi hanno quindi tentato una disperata fuga a piedi nei boschi, ma alla fine sono stati individuati e fermati. All’interno dell’automobile - da quanto appreso - sarebbe stata rinvenuta la refurtiva asportata dalle baite, «case abitate perlopiù in estate», spiega ancora l’assessore Ottoz. ■ pa.ba.

DROGA

Cervinia, giovane denunciato per spaccio Un 30enne disoccupato di Vercelli, ma domiciliato a Breuil-Cervinia, M.V., è stato denunciato al termine di un’indagine operata dai carabinieri del locale Comando Stazione per spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione domiciliare dell’abitazione del giovane, che probabilmente si manteneva con l’attività illecita, sono stati trovati 46,30 grammi di marijuana, 4,08 di hashish e alcuni semi di marijuana, oltre a un bilancino elettronico di precisione e «altro materiale di valenza investigativa». Nell’ambito delle indagini sono stati identificati anche otto tossicodipendenti, che sono stati segnalati alla competente Autorità prefettizia.

■ ST-MARCEL / Cantiere sotto sequestro da oltre tre mesi: dopo una discarica abusiva, scoperte anomalie nella gestione dei subappalti

Sui lavori alla riserva ‘Les Iles’ indaga l’Anticorruzione

L’intervento milionario fu affidato nel 2013 al Co.Ve.Co., il consorzio veneto coinvolto nello scandalo del Mose zia), opera a regia regionale - con base d’asta di poco inferiore al milione di euro a valere sui fondi del Programma operativo competitività regionale 2007-2013 FESR - che nel 2013 venne affidata in appalto al Co.Ve.Co., il Consorzio Veneto Cooperativo con sede a Venezia, lo stesso che all’inizio dell’estate scorsa salì suo malgrado agli onori della cronaca nazionale nell’ambito delle mazzette e dei favori scoperti nell’inchiesta sullo scandalo del Mose (progetto tuttora in fase di realizzazione, finalizzato alla difesa di Venezia e della sua laguna dalle acque alte attraverso un complesso sistema di paratoie mobili a scompar-

Flash

Cronaca

AOSTA - Che qualcosa in quei lavori non andasse, lo si era capito da tempo, soprattutto considerando che il sequestro preventivo del cantiere operato il 9 ottobre scorso su disposizione del sostituto procuratore Pasquale Longarini continua a permanere tuttora. E sono ormai passati oltre tre mesi. Stiamo parlando del progetto di «riqualificazione naturalistica e turistica» della riserva naturale ‘Les Iles’ di StMarcel (che ha costituito variante agli strumenti urbanistici dei comuni di Brissogne, Nus, Quart e St-Marcel nonché dichiarazione di pubblica utilità e di urgenza e ha sostituito la concessione edili-

Vento forte, alberi caduti su strade e auto e linee elettriche interrotte Alberi caduti su strade e automobili, linee elettriche e telefoniche interrotte, seppure solo temporaneamente, un capannone andato completamente distrutto, lamiere e grondaie divelte dai tetti e diverse stazioni sciistiche costrette a rimanere chiuse al pubblico. Questo è il bilancio del forte vento che per l’intero fine settimana ha sferzaro la Valle d’Aosta, toccando anche raffiche di oltre 150 km/h, che a Valtournenche - venerdì notte hanno letteralmente fatto volare il capannone in allestimento per la patronale. Venerdì incendi sono divampati tra St-Vincent, St-Denis e Antey, favoriti dal vento, col paese di Lillianes preso particolarmente di mira verso sera, con un rogo scoppiato dopo che due alberi erano caduti su una linea elettrica e un’altra pianta caduta sulla strada regionale per Gressoney (foto). Ieri, domenica 11, in tarda mattinata, un albero è precipitato su un’auto parcheggiata in frazione Seyssinod, a Gignod, fortunatamente senza coinvolgere persone. Sarre, invasione della processionaria in collina Un’autentica invasione della processionaria, quella in cui si sono imbattute ieri mattina - domenica 11 - le persone costrette a transitare sulla

Una sezione del cantiere di Les Iles a St-Marcel sottoposto a sequestro; nel riquadro l’ex magistrato Raffaele Cantone

sa), col conseguente azzeramento del suo cda. Il sequetro preventivo disposto dalla Procura di Aosta su

strada comunale per Ville-Sur-Sarre (foto di Christian Soldati). Un problema, quello della presenza della processionaria in particolare nei boschi di Sarre e St-Pierre, che evidentemente non ha ancora trovato risposte adeguate dal punto di vista dei metodi di lotta, se è vero che la presenza del lepidottero - altamente distruttivo per le pinete e altrettanto pericoloso per l’incolumità degli animali - appare quanto mai massiccia in questi giorni. Verrès, studente ‘beccato’ a rubare da una bidella Un giovane studente delle scuole secondarie superiori di Verrès, A.A., maggiorenne di origini algerine, è stato denunciato nei giorni scorsi per furto e ricettazione dai carabinieri della Compagnia di St-Vincent/Châtillon. Più nel dettaglio, il ragazzo era stato sorpreso da una bidella in servizio nella scuola mentre rovistava negli zaini degli studenti di una classe vuota perché in quel momento si trovavano impegnati in un’attività esterna. Chiamati i militari dell’Arma, il giovane algerino è stato sottoposto a perquisizione personale e dalle sue tasche è spuntata fuori la refurtiva, mentre un telefono cellulare risultato rubato nel novembre scorso a una ragazza durante la festa dei coscritti a Châtillon, è stato rinvenuto nel suo zaino. Da qui la denuncia anche per ricettazione. Arrestati per furto dopo rocambolesco inseguimento, patteggiano la pena Il 10 dicembre scorso erano stati arrestati «in flagranza di reato» dagli uomini della Squadra volanti della Questura di Aosta al termine di un rocambolesco inseguimento sulla strada statale 26, in regione Consolata ad Aosta, dopo che erano stati ‘beccati’ a rubare in un alloggio di Sarre. Giovedì gli albanesi Markus Alket, 30 anni (foto sopra), e Florentin Lleshi, 21 anni (foto sotto), hanno entrambi patteggiato un anno e quattro mesi di carcere e 400 euro di multa ciascuno: Alket, pregiudicato, andrà ai domiciliari mentre Lleshi è stato scarcerato perché incensurato. A bordo della loro automobile furono rinvenuti monili d’oro, un tablet e banconote per alcune migliaia di euro.

un terreno di circa 2.000 metri quadrati scattò perché al suo interno agenti dell’Ufficio vigilanza ambientale e della

Stazione forestale di Nus trovarono una vera e propria discarica abusiva di materiale da cantiere tombato, in particolare blocchi di asfalto interrati nell’ambito delle attività di movimento terra. Ma ora c’è di più, perché recentemente si è interessata ai lavori di «riqualificazione naturalistica e turistica» della riserva naturale valdostana - o meglio alle loro procedure di affidamento - anche l’Autorità nazionale anticorruzione dell’ex magistrato Raffaele Cantone, con una prima tranche di documenti già inviata agli uffici romani dell’organismo. Secondo quanto appreso, il nocciolo della vicenda ver-

te attorno a un contratto di subappalto non autorizzato - secondo gli inquirenti - attraverso il quale Co.Ve.Co. e la sua consorziata Sant’Orso società cooperativa, con sede a Venaria Reale, in provincia di Torino, avrebbero affidato a terzi la realizzazione dell’intervento, che a loro volta - tra le altre cose - avrebbero utilizzato l’area di cantiere sottoposta a sequestro come ‘valvola di sfogo’ per lo smaltimento illecito di rifiuti provenienti da altre zone. In un simile contesto, informative sulle anomalie riscontrate sono già state inviate ai diversi servizi regionali interessati. ■ Patrick Barmasse


c ro n ac a

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■ allarme / I proprietari: «La speranza è che chi si è reso responsabile di un fatto del genere, guardando la fotografia, possa avere un rimorso di coscienza»

Crudeltà senza limiti: dopo il cane avvelenato ad Aosta, sabato un gatto a Sarre sarre- Da regione Tzamberlet di Aosta a frazione Tissoret di Sarre. Lungo questa direttrice corre il nuovo allarme legato all’avvelenamento di animali, dopo che prima di Natale una polpetta avvelenata era stata servita a un cane nell’area dedicata ai nostri amici a quattro zampe (amici evidentemente non per tutti) ospitata all’interno dell’area verde di via Grand Eyvia, nella periferia Ovest di Aosta. L’allarme corre lungo la direttrice Aosta-Sarre in quanto - nel pomeriggio di sabato

Il gatto avvelenato sabato pomeriggio a Sarre

- questa volta è stato un gatto a essere stato barbaramente avvelenato. «Saranno state forse le tre meno un quarto, quando il nostro gatto è uscito di casa per fare il suo solito giro nei dintorni», ha spiegato il figlio dei proprietari, che ha aggiunto: «Forse sarà un po’ cruda come immagine, ma vogliamo che chi si è reso responsabile di un fatto del genere, veda il terribile e ignobile atto che ha provocato guardando direttamente la fotografia. Chi non rispetta gli animali, non rispet-

ta nemmeno le persone, forse nemmeno se stesso». Il gatto, un batuffolo bianco con alcune macchie giallastre di nemmeno un anno, dopo circa un quarto d’ora ha fatto rientro in casa: «stordito, ha iniziato ad accusare convulsioni, ad avere bava alla bocca, a essere incontinente, a respirare sempre più a fatica fino alla definitiva perdita di sangue dalla bocca», spiega ancora il giovane. «Emorragia interna da avvelenamento», ha sentenziato il veterinario dopo aver svol-

to l’autopsia. «Non si era mai allontanato dal circondario, non l’ha fatto nemmeno questa volta, anche perché non ne avrebbe avuto il tempo. Eventuale topicida sicuramente nessuno avrebbe avuto la necessità di utilizzarlo per eliminare topi in quanto in questa zona non ce ne sono», afferma ancora il proprietario, che conclude: «Chiunque sia stato, la speranza è che vedendo quello che ha combinato, possa almeno avere un rimorso di coscienza». ■ r.g.

■ il caso / Dopo il braccio di ferro in atto con la Regione, dal primo gennaio ad appensantire il clima anche il maxi cambio turno

Vigili del Fuoco, caserma in subbuglio Il Conapo sostiene: «Incapacità gestionale che si trascina da tempo, servono disposizioni e regole certe e non solo verbali» aosta - «Solitamente la Valle d’Aosta prende di buon grado a esempio la Provincia autonoma di Trento come modello a cui tendere, chissà perché per la risoluzione delle nostre problematiche non l’ha fatto. Forse Trento è da imitare soltanto quando conviene a qualcuno». Non le manda certo a dire, il segretario regionale del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco professionisti, Simone Oliveri, che in riferimento al braccio di ferro in atto tra Corpo dei Vigili del Fuoco e amministrazione regionale - annosa questione che tornerà presto ad animare il Consiglio regionale - spiega: «A oggi

non abbiamo avuto alcuna risposta dalla Regione, soltanto alcuni incontri interlocutori che non hanno comunque dato risposta a nessuna delle grosse lacune che continuano a colpire i vigili del fuoco valdostani rispetto ai loro colleghi del resto d’Italia». Le problematiche contrattuali rimaste insolute sin dal passaggio delle competenze dal Ministero alla Regione, avvenuto nel 2000, oltre a quelle previdenziali e della tutela degli eredi sembrano essere i nodi più complicati. «Attualmente ci troviamo nell’incredibile situazione che un nuovo assunto, ri-

Un’operazione di recupero di un operaio ferito da parte dei Vigili del Fuoco sulla strada regionale 47 per Cogne, in prossimità di un paramassi

spetto a coloro che all’epoca passarono dal Ministero alla Regione, ha un regime previdenziale diverso, più penalizzante, senza dimenticare che al momento nessuna forma di tutela è prevista per gli eredi in caso di morte in servizio di un vigile», spiega ancora Oliveri, che aggiunge: «A Trento tutti questi aspetti sono stati puntualmente recepiti nel contratto provinciale, qui da noi ci è stato riferito che, se ci venisse riconosciuta la tutela per gli eredi, verrebbe a crearsi una disparità con gli altri dipendenti regionali». Insomma, una situazione controversa, quella dei Vigili del Fuoco valdostani, il

cui malcontento sembra essere cresciuto a dismisura nelle ultime settimane dopo che - a decorrere dal primo gennaio scorso - 43 delle 160 persone in servizio sono state soggette a un maxi cambio turno. «Non era mai successo prima d’ora sostiene ancora Oliveri del Conapo -. Era nelle facoltà del dirigente farlo, per carità, ma non posso non notare come questo provvedimento abbia palesato una incapacità gestionale che si trascina ormai da tempo. Vogliamo disposizioni e regole certe, non soltanto verbali come avvenuto fino a oggi. Ne va del nostro lavoro». ■ Patrick Barmasse

■ scomparsi / Nessuna traccia, invece, del dipendente regionale che manca dal 31 dicembre

Trovato il corpo dell’anziano di St-Pierre: uscito di casa quando era già buio, è caduto da un muro

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st-pierre - Traumi «compatibili con una caduta dall’alto». E’ quanto emerso venerdì mattina nel corso dell’esame autoptico - a cura del medico legale Mirella Gherardi di Aosta - sulla salma di Umberto Bertini, il pensionato di 78 anni originario di Arezzo, da tempo residente insieme alla moglie in rue de la Liberté a St-Pierre, il cui corpo è stato ritrovato nel pomeriggio di mercoledì da un cane molecolare in un prato lungo la Dora Baltea a Villeneuve. Umberto Bertini era scomparso domenica 4 gennaio dalla sua abitazione: l’anziano si era allontanato da casa a piedi nel tardo pomeriggio, mentre la moglie - con la quale avrebbe avuto un diverbio si trovava in bagno; non vedendolo rientrare per l’ora di cena, la donna ha lanciato l’allarme. Il pensionato aveva portato con sé il portafoglio con il documento di identità e 5 euro, lasciando però a casa il telefono cellulare e i farmaci antidepressivi e per il cuore che gli erano stati prescritti. Camminando lungo il ponte sulla Dora che collega la strada statale 26 al parcheggio pluripiano posto in prossimità dell’ingresso sud del borgo di Villeneuve, quindi, Umberto Bertini è probabile sia caduto da un’altezza di una decina di metri, dettaglio che farebbe risalire l’ora del decesso alla sera stessa della scomparsa. I funerali dell’anziano ieri sera, domenica 11 gennaio - non erano stati anco-

Umberto Bertini

Antimo Tognan

ra fissati.

to da casa. Sull’indumento - e su uno scontrino fiscale di un negozio di generi alimentari - la Scientifica ha effettuato accertamenti tecnici che, però, non hanno fatto emergere elementi di rilievo ai fini investigativi. In un simile contesto, le ricerche venerdì si sono concentrate «più in basso» rispetto a giovedì, quando i soccorritori avevano concentrato le proprie operazioni in direzione del Piccolo San Bernardo, andando questa volta a lambire anche l’area dell’orrido di Pré-St-Didier, ma senza esito. Le operazioni sono state coordinate dai Vigili del Fuoco e hanno visto impegnati anche Forestale, Guardia di Finanza, Soccorso alpino, Polizia con unità cinofile, Carabinieri e personale volontario. Dalla Squadra mobile di Aosta ci tengono a precisare che «gli accertamenti investigativi non si fermano, siamo alla ricerca di dettagli utili al ritrovamento dello scomparso». ■ p.b.

Sospese le ricerche di Antimo Tognan Venerdì, a nove nove giorni dalla scomparsa, il Centro coordinamento ricerche - composto da tutti i soggetti coinvolti nel Piano regionale di ricerca persona - ha deciso di sospendere («in attesa di ulteriori elementi utili») le ricerche dell’assistente alle manifestazioni Antimo Tognan, 58 anni di Aosta, di cui non si hanno più notizie dalla mattina del 31 dicembre scorso, quando uscì dall’abitazione di piazza Roncas - dove viveva con l’anziana madre - dicendo che sarebbe andato al lavoro. L’autovettura dell’uomo, una Chevrolet Matiz di colore bianco, è stata ritrovata mercoledì pomeriggio parcheggiata in località Pont Serrand di La Thuile, con all’interno 400 euro (il dipendente regionale due giorni prima della scomparsa aveva ritirato 600 euro) e il giaccone che Tognan indossava verosimilmente al momento dell’allontanamen-


REGIONE

lunedì 12 gennaio 2015 EVENTO

Aosta chiama Antartide lunedì 12 da Palazzo regionale AOSTA - Valle d’Aosta chiama Antartide: è quanto avverrà oggi,lunedì 12 alle 18 nel salone delle manifestazioni di Palazzo regionale ad Aosta quando, nell’ambito dell’evento ‘Lo studio del cosmo tra Saint-Barthélemy e il ‘continente di ghiaccio’, i ricercatori dell’Osservatorio Astronomico regionale si collegheranno in diretta con la base italo-francese Concordia al Polo sud dove opera Jean Marc Christille (foto), giovane astrofisico valdostano e ricercatore che riveste il delicato ruolo di Project Manager di ITM, coordinando le complesse attività di un gruppo internazionale di scienziati e tecnici. Spiega Christille, contattato via Facebook: «Il progetto scientifico riguarda una collaborazione Italo-FrancoSpagnola e ha come obiettivo quello di osservare la radiazione infrarossa proveniente dagli oggetti celesti e nasce a Concordia - 75°S , 123°E nel mezzo del plateau antartico a 3233 metri - poichè principale assorbitore della radiazione infrarossa è il vapore acqueo che in questa località risulta essere molto limitato conferendo al cielo una particolare trasparenza per le lunghezze d’onda infrarosse». Il ricercatore racconta poi il paesaggio che lo circonda: «L’ambiente è stupefacente e particolarmente povero in colori: il bianco accecante del ghiaccio che riflette la luce solare (in questo periodo presente 24 ore) cede posto solo all’intenso azzzurro del cielo». Alla serata, introdotta dall’assessore alla Cultura Emily Rini e dal presidente della Fondazione Clément Fillietroz-Onlus, interverranno Paolo Pellissier, Dott. Paolo Calcidese, Dott. Andrea Bernagozzi. ■ da.ch.

■ DENUNCIA / Sotto accusa per la sovrapproduzione una ventina di centraline

Il M5S punta il dito sull’idroelettrico

Il caso della Alga Srl di Champdepraz sarà trattato in Consiglio Valle AOSTA - Una speculazione senza controllo e senza precedenti, quella che i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle sostengono di avere scoperto a seguito dell’acquisizione dei dati dalla struttura Affari generali, demanio e risorse idriche dell’assessorato regionale alle opere pubbliche in riferimento alla produzione idroelettrica in Valle d’Aosta, in merito alla quale corre l’obbligo ricordare che la Procura di Aosta ha aperto un fascicolo di inchiesta - tuttora in fase istruttoria - nel maggio 2014, così come anticipato all’epoca da Gazzetta Matin. Una produzione effettiva, dato dal «turbinato reale», che risulterebbe in media dalle tre alle quattro volte superiore a quanto previsto dalle subconcessioni rilasciate dalla Regione, e che ha spinto i due pentastellati a focalizzare l’attenzione in questa fase su una centralina in particolare, che secondo loro «dal 2002 al 2013 ha evidenziato un turbinato reale fino a quattro volte superiore rispetto a quello teorico», proiezione che nel 2014 sarebbe cresciuta ulteriormente, sempre secondo i grillini. Un impianto, quest’ultimo, facente capo alla società Alga Srl di Champdepraz, che pesca l’acqua dal torrente Chalamy, nel medesimo comune. Interpellata in riferimento alla questione, la proprietà del gruppo - in capo alla famiglia Berger - ha fatto sapere di essere a conoscenza dell’accesso agli atti promosso dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, ma di aspettare di conoscere quanto emergerà nel-

I consiglieri pentastellati Roberto Cognetta e Stefano Ferrero

la prossima seduta del Consiglio regionale per replicare. Stefano Ferrero e Roberto Cognetta hanno anticipato le loro mosse nella conferenza stampa di venerdì 9 gennaio. «È un fenomeno diffuso, i dati sono lampan-

Regione

ti e sono più gravi di quanto avevamo immaginato. La Regione ha ‘svenduto’ l’acqua ad alcuni privati», hanno denunciato, sottolineando che «sono stati messi in atto escamotage in modo sistematico». «La sovrapproduzione -

hanno spiegato - ha permesso un fatturato da 30 a 70 milioni di euro in più rispetto a quello che si poteva turbinare. Ora bisogna recuperare queste somme per metterle a disposizione del bilancio regionale e dunque della comunità valdostana alla quale appartiene l’acqua». «Gli impianti che abbiamo controllato - hanno aggiunto - sono una ventina e la situazione è analoga per tutti. La nostra guerra contro i ‘signori’ dell’acqua è iniziata quattro anni fa e la porteremo avanti nonostante le intimidazioni e le denunce per restituire ai valdostani i soldi delle loro acque e per fermare la devastazione dei nostri torrenti». Hanno concluso i pentastellati: «Non vogliamo affamare le imprese private ma non vogliamo speculazioni». ■ Patrick Barmasse ■ Danila Chenal

IMPIANTI A FUNE

Festività natalizie: fatturato in calo del 5%, bene Cervinia e Gressoney AOSTA - «Il bilancio degli impianti a fune nel periodo delle festività natalizie non ha fatto registrare dati drammatici: il calo di fatturato è stato del 5%, fu peggiore due anni fa». A parlare è Ferruccio Fournier presidente dell’Associazione valdostana impianti a fune reduce da una riunione con i gestori di tutti i comprensori sciistici regionali. Ammette Fournier che «Cervinia e Gressoney sono i pilastri del settore e tengono in piedi il sistema». La stazione ai piedi della Gran Becca è l’uncica ad avere neve sufficiente fino dall’apertura anticipata di ottobre. Le tempe-

Batailles de Reines: Moudzon in arena primo combat dal 7 marzo: si parte il 22 marzo da Chambave AOSTA - «Formula che vince non si cambia». A confermarlo è il presidente del Comitato Amis Batailles de Reines Giuseppe Balicco. «Per la 57a edizione del Concorso regionale non ci sono novità, il meccanismo funziona e andiamo avanti così». Il debutto dei combattimenti primaverili – 8 eliminatorie con in palio 12 posti per la finale regionale di ottobre per ciascun incontro - è per il 22 marzo a Pont-Saint-Martin; si prosegue il 29 marzo a Saint-Marcel, il 6 aprile a Quart, il 12 aprile a Jovençan, il 19 aprile a Gignod, il 25 aprile a Challand-Saint-Victor, il 26 aprile a Pollein e il 3 maggio a Villeneuve. Dopo la pausa appuntamento per la fase estiva – 7 eliminatorie – si parte il 26 luglio dal Col de Joux (12 posti), si prosegue il 2 agosto a Vertosan (6 posti), il 9 agosto a Valtournenche (6), con la notturna di Ferragosto ad Aosta (12), il16 agosto al colle del Piccolo San Bernardo (6), il 23 agosto nella conca di By (6) e il 30 agosto a Brusson (6). Le cinque eliminatorie autunnali sono in calendario il 6 settembre a Valgrisenche (6 posti), il 20 settembre a Cogne (6), il 27 settembre a Gressan (12), il 4 ottobre a Pontey (12) e l’11 ottobre a Saint-Christophe (12). Il Trophée Mont Blanc si disputerà in Svizzera il 12 settembre. La finale regionale è per il 18 ottobre. ■ d.c.

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AOSTA - Una pubblicazione ricca di immagini per ricordare la maggiore età del Trophée Ville d’Aoste, festeggiata nell’ottobre del 2014 nel tradizionale appuntamento nel centro di Aosta: a pubblicare il vademecum delle gesta dell’annata in arena Gerardo Beneyton presidente dell’associazione regonale Compagnons Batailles de Moudzon’. Al circuito di combats sul territorio regionale hanno partecipato 1400 manzette presentate da circa 600 allevatori. Commenta Beneyton, ringraziando i volontari, gli allevatori e gli appassionati: «Nonostante la leggera flessione l’edizione 2014 sarà ricordata per la qualità dei combats che ha contraddistinto anche la finale regionale». Per il 2015 la prima delle undici eliminatorie è in calendario il 7 marzo a Chambave. Doppio appuntamento il 14 marzo a Châtillon e Donnas. Manzi nell’arena il 21 marzo a Nus e il 28 marzo a Saint-Christophe e ad Arpuilles (Aosta). Ad aprile tappe a Quart – il 4 – a Brissogne e Ollomont – l’11 – a Fénis e Verrayes – il 18- a Issime – il 22 – nella Grand Paradis – il 25 -. Due gli appuntamenti di maggio: il 2 a Etroubles a La Salle. I moudzon tornano a incrociare le corna il 24 settembre a Valtournenche. Il 19ème Trophée Ville d’Aoste è per il 25 ottobre ad Aosta. ■ d.c.

Flash

Scuola, iscrizioni online dal 13 gennaio per gli alunni della prima elementare Conto alla rovescia per l’iscrizione on line alle classi prime di elementari. L’ora x scatterà martedì 13 gennaio. Per accedere. Per accedere uno dei familiari del bambino deve possedere la nuova Carte Vallée (Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi TS-CNS) . Si potrà accedere al servizio in due modi, attraverso la tessera sanitaria oppure utilizzando credenziali certificate. Per utilizzare la tessera sanitaria-carta regionale dei servizi, è necessario installare il lettore di smart card che si riceve gratuitamente in sede di attivazione della carta. Chi utilizza le credenziali certificate invece accederà al servizio attraverso un account composto da username (ovvero il codice fiscale) e password che verrà spedita all’indirizzo e mail fornito.

rature di quella che viene definata ‘primavera invernale’ non scoraggiano Fournier e colleghi: «Ci sono stati inverni – sottolinea – anche più difficili di questo. L’abbondanza di neve nella stagione 2013-2014 non ha favorito l’afflusso di sciatore in gennaio e febbraio, cuore dell’inverno, il mese di marzo ha salvato i bilanci». A preoccupare non è l’andamento delle settimane bianche perché «i proventi maggiori sono gli sciatori alla giornata». Ammette tuttavia che «le piste battute in mezzo al verde non sono l’immagine ideale per invogliare allo sci».


REGIONE

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■ scuola / Cerimonia di consegna per gli studenti di quattro licei valdostani

noTIZIE IN BREVE Il volontariato si racconta alla radio Si intitola “Né per gloria né per onore - Storie e testimonianze dal volontariato valdostano” la nuova trasmissione radiofonica dedicata al volontariato ed alla solidarietà che va in onda da gennaio ogni 15 giorni, il giovedì mattina dalle 9.35 alle 10.30, sulle frequenze di Radio Proposta in blu. Un clic per aiutare la Disval La Disval chiama a raccolta i valdostani invitandoli a votare l’associazione che partecipa all’iniziativa “ilMioDono”, messa a punto da UniCredit a sostegno delle organizzazioni Non Profit, che mette in palio 200.000 euro da distribuire fra le varie associazioni iscritte al programma. E’ possibile votare l’Associazione Valdostana Paraplegici Onlus tramite i principali social network Facebook, Google+ e Twitter e via e-mail in pochi semplici passaggi: entrare nella pagina dedicata all’iniziativa www.ilMioDono.it (fino al 19 Gennaio 2015); selezionare la provincia di Aosta nel riquadro sulla destra; cliccare sulla finestra dell’Associazione Valdostana Paraplegici e scegliere una delle modalità per votare. Bastano soli 100 voti per poter partecipare alla distribuzione dei fondi. Disostruzione pediatrica, pronti i poster gratuiti Il Centre de Formation Régional, capitanato da Andrea Bertoni, distribuisce gratuitamente i poster sulla disostruzione pediatrica. «Possono essere esposti al pubblico per diffondere il nostro messaggio perchè chi salva un bambino salva il mondo intero» sottolinea. Le richieste possono essere fatte telefonicamente (348 4461914) e vi mail (centredeformationregional@gmail.com). Un seminario sulla co-progettazione Un seminario dedicato alla co-progettazione di interventi in sinergia tra pubblico e privato è in calendario giovedì 15 gennaio dalle ore 14.30 alle ore 18 nella sala conferenze del CSV ad Aosta dove si parlerà dell’esperienza maturata da altre realtà dove si è attivata tale modalità per valorizzare le risorse del privato nella gestione dei servizi. A condurre i lavori saranno due esperti - Marco Brunod e Monica Savio – che hanno organizzato seminari analoghi in altre regioni italiane. Venti incontri con gli psicologi di Diapsi E’ in calendario martedi 13 Gennaio 2015 dalle 17.30 alle 19.30 nella sede dell’Associazione Di.a.psi Valle D’aosta (Via Valli Valdostane 5) il primo incontro - aperto ai familiari dei malati psichiatrici - del progetto “Auto – mutuo aiuto: dalla condivisione all’azione”. Il progettosi articolerà in 20 incontri, coordinati dagli psicologi dell’associazione. Sono ancora aperte le iscrizioni: contattare il 3281269493.

L’Esabac per conquistare l’Europa A ricevere il diploma binazionale Italia-Francia sono stati in 125 Aosta - «Avete una marcia in più: questo diploma vi permetterà di accedere alle università italiane e francesi e di entrare sul mercato del lavoro europeo». Ha concluso così il suo intervento la sovrintendente agli studi Giovanna Sampietro accingendosi a consegnare l’Esabac, il doppio diploma italiano-francese, agli studenti convenuti sabato 10 gennaio al Museo archeologico di Aosta per ritirare il diploma di Sato e il baccalauréat. Ad ottenerlo nella sessesione d’esame del 2014 sono stati in 125 su 139 ossia l’89,9% dei maturandi delle quattro Istituzioni scolastiche che hanno aderito alla formazione bilingue e binazionale. A ricevere la doppia cetificazione dalla sua istituzione nel 2010, sono stati in 455. Di seguito l’elenco dei diplomati. Liceo Classico Bilingue: Claire Cerise, Beatrice Colombati, Isotta Demaestri, Rachele Di Giovanni, Giulia Frutaz, Giuseppe Grassi, Margherita Maione, Sara Papandrea, Michela Parise (98/100 con menzione), Miriana Priod, Silvia Rizzotto (100/100 con menzione), Alessandro Sacco e Anna Sottile. Liceo scientifico E. Bérard: Gianluca Baron, Mattia Benech, Viola Carral, Elisabetta Dellavalle, Claudia Donatella, Denise Durand, Soulail Elter, Luana Furno,Veronica Mafrica, Josiane Martinet, Arianna Nitri, Leonardo Parma, Luca Patruno,Jean Pierre Perrier,

Molti dei ragazzi che sabato 10 hanno ricevuto il doppio diploma

Emilie Pession (98/100 menzione), Valentina Pietrafesa, Albert Pignet, Viviana Rizzo, Silvia Rollet, Adriana Sanna, Matteo Simonetti, Didier Squinabol, Alice Stra, Agnese Trasino, Erika Zappavigna, Federico Assanti, Deborah Bionaz, Arianna Capua, Veronica Contoz (100/100 menzione), Alice Dalle Pezze, Alessandra Lanivi, Marta Lavit, Erik Lavy, Marco Lombardo, Fabien Lucianaz, Giulia Maietti, Alice Mancini, Valeria Morano, Samuel Perrone, Margherita Petey, Andrea Sterrantino, Fabio Tarena, Giada Vuillermoz e Eleonora Zappia. Liceo E. Bérard indirizzo linguistico: Elisa Bertoncelli, Elisa Bosc, Chiara Collé, Nicole Corino, Luca Da Broi, Martina Girel-

li, Diego Graziola,Veronica La Torre, Ermelinda Lleshi, Alessandra Margot Malesan Curiat, Lorenzo Mantione, Angelica Marangelo, Federico Montrosset, Nicolas Orlandi, Leonard Schimizzi Russo, Flavia Simonetti, Elisabetta Tillier, Marta Vincenti,Roxana Mihaela Atasiei, Elisa Berton, Charlotte Bich, Jasmine Blanchod, Chiara Caiazza, Aurelia Carlier, Federica Cecchi, Michela Falleti (98/100 menzione), Eleonora Grande, Alessia Juglair, Génie Lale Lacroix, Eleonora Masala, Valeria Quaglino, Amia Santini (100 e lode menzione), Mavy Spadotto, Martine Vicquéry e Denise Vuillermoz. Liceo Binel Viglino, indirizzo linguistico di Verrès: Andrea Rocco Mario Bottaro, Fran-

cesca Bovolenta, Michela Casula, Pierre Dalle, Ingrid David, Monica Frachey, Stefano Gamba,Elisa Maccarone, Marco Pangallo, Sara Picciariello, Chiara Rastello (100/100 menzione), Julienne Rota, Monia Russo, Alessio Sottini, Fabio Théodule, Alessia Vallomy e Federico Paini. Liceo linguistico di Cpourmayeur: Margot Alliod, Camilla Branche, Matteo Carere, Erika Charles, Francesca Chierici, Marta Conversano, Luna Gaspard, Sara Grosso Ciponte, Pierre Lucianaz, Noemi Mellé, Chiara Meneguz, Chiara Polini, Marcella Rota, Marta Sanfilippo, Manuel Sorarù, Margherita Tabanelli e Arnaud Tisnerat dit Larroujat. ■ d.c.

■ solidarietà / Due iniziative dell’associazione ‘Tutti uniti per Ylenia’

Sostegno logistico e psicologico alle famiglie Da febbraio aiuti a chi ha malati fuori Valle o con disabilità

ringrazia gli affezionati clienti e aspetta tutti per le nuove promozioni del 2015

AOSTA VIA FESTAZ, 93 TEL. 0165 23 93 76 aosta@atomitalia.it

aosta - È piena di energia la piccola Ylenia (foto) che ha festeggiato ‘un anno dalla rinascita’ venerdì 9 gennaio data in cui nel 2014 ha ricevuto un nuovo cuore. L’esperienza ha portato mamma Sonia Furci a dare vita nel luglio dello scorso anno all’associazione di volontariato ‘Tutti uniti per Ylenia-Onlus’ - oggi 105 soci di 48 volontari attivi - con l’obiettivo «di sostenere le famiglie che si trovano ad affrontare lunghi viaggi fuori Valle per seguire i loro malati» spiega. Nella lunga e angosciante attesa del trapianto per la sua bambina la giovane mamma è entrata in contatto con associazioni di volontariato che gravitano attorno gli ospedali. «Sono 220 le onlus ospedaliere sul territorio nazionale con le quali ho contatti - puntualizza - che potranno dare un aiuto logistico ed eventualmente economico a chi viene catapultato in una realtà completamente nuova». L’accesso alla rete di solidarietà passa per il progetto ‘Ti tengo per mano’ , attivo dal primo febbraio. «Chi dovesse, in emergenza, accompagnare un malato fuori Valle potrà contattare telefonicamente l’associazione ai numeri 343 7482904/05/06 e 348 4827280». Furci snocciola i numeri dei trasferimenti in strutture fuori dalla regione: «nel 2013 sono circa 241 i pazienti trasferiti dopo il ricovero, 17 direttamente dal pronto soccorso senza contare che 287 persone, sempre nel 2013 sono state sottoposte a trapianto d’organo». Sempre a febbario debutta l’iniziativa ‘Non sei solo’ che

prevede la creazione di un gruppo di sostegno per i genitori di bambini con gravi problemi sanitari condotto dalla psicologa Valentina Piaggio. «Con questo progetto - spiega Furci - puntiamo a far uscire le famiglie dal grigio della quotidianità fatta di farmaci e cure. Vogliamo guardare alla disabilità come una risorsa e non come un calvario». Per finanziarsi la Onlus organizza il 24 gennaio una cena solidale al ristorante Pezzoli di Gressan con abbinata la ‘Lotteria del cuore’. «Con il ricavato - conclude la mamma di Ylenia - acquisteremo un’altalena per disabili per l’area verde di Gressan, un lettino elettrico e alcuni televisori per il reparto di pediatria dell’ospedale Parini e delle attrezzature per la scuola di Introd». Sempre il 24 nella palestra

delle scuole di Plan Félinaz di Charvensod dalle è in calendario il Trofeo Cuore, un trofeo Topolino in miniatura di solidarietà. ■ Danila Chenal

cordoglio

E’ mancato con la Valle nel cuore il Generale Orsini aosta - Profondo cordoglio per la scomparsa all’età di 92 anni di Pier Cesare Orsini (foto), Generale di Corpo d’Armata, comandante della Caserma Testafochi di Aosta nel biennio 1967-1968. Orsini, originario della provincia di Modena, dopo gli studi classici a Bologna e l’Accademia Militare a Modena, così come ricorda la figlia Matilde, con la quale il papà ha vissuto in centro a Torino fino agli ultimi giorni, «ha iniziato la propria lunga carriera militare che l’ha portato ad assumere servizio in diverse realtà, tra le quali Casale Monferrato, il Friuli, Pavia, Mondovì e anche Aosta, città rimasta nel suo cuore per via delle splendide montagne che tanto amava». La salma di Pier Cesare Orsini è stata tumulata nella cappella di famiglia presente nel cimitero di Bobbio, in provincia di Piacenza.


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ LA VALLE D’AOSTA CHE LAVORA / Secondo anno per Federica Livio alla guida del nogozio di viale dei Partigiani ad Aosta

Namasté: fantasia al servizio dei prodotti biologici AVVISO AI LETTORI Nono appuntamento, dopo l’incontro con Jean Uroni dell’Antirouille di Aymavilles della scorsa settimana, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che intende raccontare le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO. AOSTA - Farci un salto per il benessere del corpo e della mente, ma visti i racconti di Federica Livio, entusiasta proprietaria, anche per trovare un «piccolo sfogo». E’ tutto questo Namasté, il negozio di prodotti biologici di viale dei Partigiani ad Aosta, rilevato nel 2012 da Federica, che gestisce i due piani dell’attività grazie anche all’aiuto, nel tempo libero, del marito. «Sono approdata in Valle proprio per seguire mio marito - spiega sorridente Federica, milanese che si sta adattando appieno nelle abitudini di chez nous -. Lavoravo per grandi aziende “fashion” ge-

Federica Livio di Namasté

stendo gruppi di lavoro, ma ovviamente qui non c’erano molti sbocchi. Per questo ho deciso di provare a seguire quella che è sempre stata una passione; ed eccomi qui». L’inizio è stato caratterizzato da qualche difficoltà, ma con caparbietà Federica è poi riuscita scoprire un mondo nuovo «fatto anche di tanti rapporti interpersonali, di contatto umano. Ci sono anche dei frangenti “spiacevoli”, ma per la maggior parte le persone vengono qui anche a confrontarsi se non addirittura a chiedere consigli anche per cose di una certa importanza». Insomma, c’è tanto altro dietro un nego-

zio che propone una grande quantità di merci biologiche ed ecologiche. «Principalmente proponiamo prodotti alimentari, sia freschi che confezionati - spiega ancora Federica -, ma anche cosmetici, prodotti per la casa, detersivi (con la possibiltà di ricaricare i propri flaconi), integratori, cercando di unire l’aspetto biologico ed ecologico con la qualità dei prodotti. Molte di queste cose, però, si possono trovare anche nei supermercati, anche se noi abbiamo la possibilità di effettuare ordinazioni “su misura”, ma è su altri aspetti che vogliamo e riusciamo a distinguerci». Ed è qui che entra in campo l’in-

ventiva di Federica Livio. «Abbiamo a disposizione due spazi che ci permettono di creare più o meno un evento a settimana. Si va dalle consulenze di specialisti (naturopati, personal trainer e figure simili), fino a veri e propri corsi che permettono, ad esempio, di scoprire il mondo delle erbe, degli infusi o cose del genere. Inoltre, offriamo anche un servizio gratuito di consulenza con due psicologi». E’ bastato partire, poi l’idea è cresciuta da sola: «E’ stato sufficiente il passaporla tra prefissionisti - chiosa ancora Federica -, visto che poi hanno iniziato loro a proporsi. Noi mettiamo a disposizione lo spazio ed eventualmente i prodotti per le dimostrazioni: è un bellissimo modo di collaborare che permette di diffondere nuovi prodotti e metodologie». Insomma, una quantità inesauribile di proposte per provare a distinguersi in un ambiente che, seppur ancora abbastanza di nicchia, sta prendendo sempre più piede. A proposito di appuntamenti, i prossimi sono fissati per il 15 gennaio alle 18 con una serata sul Tai Chi Chuan, e per il 17, alle 17, con la presentazione della tecnica “Theta Healing” dalle origini alle sue applicazioni. ■ Alessandro Bianchet

■ IL CASO / Il terzo aumento in 15 mesi dell’accisa non incide sul consumo locale, ma limita la voglia di espandersi dei birrifici rossoneri

Birra: i rincari tagliano le gambe all’export Stefano Collé e Rhémy Charbonnier de Les Bières du Grand St Bernard

FLASH

Birrificio Aosta: ristorante chiuso per qualche mese AOSTA - Sarà sospeso per qualche mese il servizio ristorazione del Birrificio Aosta. I locali finora destinati alla somministrazione di cibo e bevande, infatti, al momento vengono utilizzati dai gestori per far fronte a un aumento di produzione di birra. «Siamo stati costretti a questa scelta per ospitare la produzione - spiega comunque soddisfatto Mauro Toson -. In questo modo vedremo di smaltire i prodotti, poi cercheremo di tornare al più presto a fornire il nostro solito servizio».

Problemi all’INPS: aziende artigiane senza contributi per la cassa in deroga AOSTA - «L’attività di molte aziende è compromessa; a causa della crisi e di questo grave inconveniente ci sono problemi di liquidità». Lancia l’allarme Mauro Salmin (foto), coordinatore delle aziende impiantistiche aderenti a Confartigianato e Associazione Artigiani Valle d’Aosta (Aava). A causa del mancato aggiornamento delle procedure informatiche dell’Inps di Aosta, infatti, un centinaio di aziende artigiane valdostane, dal mese di agosto 2014, non possono incassare i contributi previsti dalla cassa integrazione in deroga. La situazione, però ora inizia a farsi pesante. «Nei giorni scorsi spiega Salmin abbiamo sollecitato il presiden-

te nazionale di Confartigianato, Giorgio Merletti, perché intervenga presso la direzione nazionale Inps per sbloccare un’incresciosa situazione che compromette l’attività di molte aziende». Nel corso di un incontro tra i direttivi delle due associazioni, proprio in merito alla mancata liquidazione della cassa integrazione in deroga «abbiamo constatato - continua Salmin - che il problema è determinato dal mancato funzionamento del sistema informatico a causa delle disfunzioni della Direzione nazionale dell’Inps che non ha messo in condizione l’Inps della Valle d’Aosta di potere espletare le pratiche di liquidazione». ■ r.g.

Enrica e Mauro Toson del Birrificio Aosta

tà, visti tutti i birrifici che iniziano a scricchiolare». A risentire maggiormente di questa ulteriore stangata sembra essere il Birrificio Aosta, che conta su una larga diffusione anche al di fuori dei confini regionali, come conferma Mauro Toson: «Incide in maniera pesante - esclama Toson -, un po’ come tutti i rincari che abbiamo dovuto affrontare come italiani. Oltre un terzo del prezzo di un bicchiere se ne va in tasse e, tolti i costi di produzione, a noi co-

Flash

valore del prodotto e, sono sicuro, inciderà sia sul prezzo di vendita che sul consumo. Qui in Valle, fortunatamente, la vendite sono in crescita; il prodotto locale piace. Il fatto è che comunque il mercato si sta differenziando: come in altri settori, patiscono i prodotti di fascia media, a vantaggio di quelli più ricercati e di nicchia e di quelli di primo prezzo. Insomma, per ora a noi tutto questo discorso tocca poco, ma pensando di allargare i confini vediamo tante difficol-

Didier, Laurent e Rhémy Miozzi de Les Bières des Salasses

Economia

AOSTA - All’appassionato aostano il problema interessa in minima parte, visto che da noi permane in vigore l’esenzione sull’accisa, ma per i produttori che già si rivolgono oltre Pont-St-Martin, o hanno intenzione di ingrandirsi e di esportare i propri sapori, la stangata pesa e non poco. Con l’ultimo balzello inserito nella legge di stabilità 2015, infatti, l’accisa per la birra subisce il terzo aumento nel giro di quindici mesi, portando il peso della tassazione, in pratica, a oltre il 30% del prezzo di ogni bicchiere. Come dicevamo, per i consumatori di chez nous il discorso influisce fino a un certo punto, ma per i birrifici il cambiamento si sente, eccome. «Al momento il nostro mercato è al 95% in Valle d’Aosta - spiega Rémy Charbonnier, che insieme a Stefano Collé ha creato Les Bières du Grand-St-Bernard -. Qui possiamo usufruire dell’esenzione dell’accisa e la paghiamo solamente sulle perdite di produzione. Il problema, però, è che noi vogliamo sviluppare il nostro business e allargarci su scala nazionale, e qui il discorso cambia considerevolmente. Basti pensare che per una birra normale (4.8°) l’accisa arriva fino a 36.5 centesimi al litro, quando il prezzo di vendita medio è di 3 euro al litro. Insomma, per ora noi vendiamo poco fuori Valle ed è difficile giudicare, ma il continuo aumento della tassazione influirà pesantemente sui consumi, soprattutto per le piccole aziende come la nostra che hanno già piccoli margini di ricarico». Cambia poco il discorso per Laurent Miozzi, ideatore delle Bières des Salasses insieme a Rhémy e Didier: «Per il momento siamo ancora piccoli e il 100% della produzione rimane in Valle, per cui il problema è limitato - chiarisce Miozzi -. Certo che se un’azienda decide di esportare, il rischio è di trovarsi di fronte a una concorrenza agguerrita, visto che per noi sarebbero più care anche le spese di spedizione. Comunque, questo ulteriore aumento è incredibile, visto che ormai pesa per un terzo sul

Federconsumatori: «Ci vuole Piano straordinario del lavoro» Disoccupazione da record a novembre, che fa registrare, secondo i dati Istat, un 13.4% (completato dal drammatico 43.9% tra i giovani), che abbatte ogni limite, superando dello 0.2% il dato dello scorso mese. In soldoni, sono 3 milioni 457 mila gli italiani senza lavoro. «In 5 anni in Italia hanno chiuso 60 mila imprese - commenta il presidente di Federconsumatori VdA, Bruno Albertinelli -. E la grave crisi sul fronte del lavoro incide in maniera sempre più grave sull’intero trend economico, condizionando l’andamento dei consumi, sempre più all’insegna del ribasso». Albertinelli snocciola alcuni dati: «Secondo il nostro osservatorio nazionale, nel triennio 2012-2013-2014 la contrazione dei consumi ha segnato quota -10,7%, con una contrazione complessiva della spesa di oltre 78 miliardi conclude Albertinelli -. La tendenza non è destinata a migliorare nel 2015, visto che si profila per le famiglie una stangata di 677 euro annui; aumenti di prezzi e tariffe porteranno ulteriore contrazione della domanda di lavoro, creeranno sempre più povertà e allarme sociale; è indispensabile avviare immediatamente un serio e concreto Piano Straordinario per il Lavoro». A livello regionale, i dati sono ancora fermi al terzo trimestre del 2014, quando la rilevazione ha fatto registrare un percentuale di disoccupazione dell’8.6%, in crescita rispetto al trimestre precedente di 0.6 pun-

sa rimane? Già abbiamo un costo più elevato rispetto alle birre straniere, così la competitività viene messa completamente in discussione». Mauro Toson lancia poi una proposta: «Perché non mettere un’accisa minima anche sul vino? In questo modo pagheremmo tutti e si potrebbero abbassare le altre, evitando di pesare sempre sugli stessi. Comunque quest’ultima stangata è un dramma, che va a inficiare il lavoro quotidiano». ■ al.bi.

ti percentuali, con un trend in aumento. Chambre: un corso per la fatturazione elettronica Un corso gratuito per le imprese in vista dell’imminente entrata in vigore (31 marzo) dell’obbligo per le aziende di emettere, trasmettere e archiviare elettronicamente le fatture dirette alla pubblica amministrazione. E’ l’idea della Chambre che ha previsto un intervento formativo, con la possibilità di scegliere tra una sessione mattutina (9-12.30) o pomeridiana (14.30-18). Il corso si svolgerà il 21 gennaio, nella sede dell’IRECOOP (località Grand Chemin 33/D a SaintChristophe) e prevede il seguente programma: DPR 633/1972 cosiddetto “Decreto IVA” - Fatturazione in generale; Fatturazione Elettronica: definizione – contenuti; Fatturazione Elettronica PA: definizione - ambiti e modalità di applicazione; Conservazione Sostitutiva; Cenni su Piattaforma Certificazione Crediti (PCC); Demo Servizio di Fatturazione Elettronica messo a disposizione delle micro e piccole imprese dal sistema camerale. Per partecipare è necessario iscriversi via mail a registro.imprese@ao.camcom.it o telefonando allo 0165-573068, indicando nominativo, recapito telefonico e settore economico di appartenenza. Agenzia delle Entrate: Maria Pia Protano nuova direttrice Cambio al vertice della sede regionale dell’Agenzia delle entrate. La direzione è stata affidata a Maria Pia Protano, laureata in giurisprudenza, con all’attivo importanti incarichi nella Direzione centrale accertamento e direttore in diversi uffici operativi dell’agenzia stessa.


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■ il caso / Aumentano i consumi, ma rimangono ben lontani dal periodo d’oro e «da metà mese molti mettono 5 euro alla volta»

Benzina: giù i prezzi, ma i distributori non fanno il “pieno” Nell’occhio del ciclone le accise: «Costituiscono oltre la metà del costo; a noi rimangono 3,5 centesimi al litro» aosta - Un calo dei prezzi deciso, che ha riportato il valore di un litro di super alla pompa sotto gli 1.5 euro. Una buona notizia, insomma, ma una buona notizia solamente a metà sia per gli automobilisti che per i gestori dei benzinai. Da un lato, i consumatori si ritrovano di fronte a un paradosso che vede, ad esempio, la vicinissima Francia “festeggiare” con il gasolio sceso sotto l’euro, e una situazione italiana che fa registrare prezzi sì in discesa (dopo il record di 1.9 raggiunto nel 2012 e l’1.7 praticamente costante del 2013), ma più alti del 2010, quando la super costava 1.33 euro e il prezzo al barile era di circa 76 dollari. Ora, con il barile sceso intorno ai 50 dollari, la super non riesce a scollinare la soglia di 1.4, con la differenza dovuta, manco a dirlo, alle famigerate accise, che incidono per circa 0.73 euro al litro, cui va aggiunta ovviamente l’IVA, che fa schizzare il totale sopra quota 1 euro. Il prezzo del petrolio, invece, incide solamente per il 40%, con i gestori dei benzinai che si ritagliano una quota “faraonica” di 3.5 centesimi ogni litro. E proprio i benzinai sono l’altro lato penalizzato della medaglia, con la coda di automobilisti che si è ridotta col passare del tempo e, nonostante il ca-

William Brunello della Esso di viale Partigiani ad Aosta

lo dei prezzi, è ben lontana da un boom, come spiega ad esempio Piero Vacher, gestore dell’Eni di località Pont Suaz a Charvensod e presidente dell’associazione Distributori Valle d’Aosta: «I prezzi sono scesi, è vero e la gente ha riniziato a utilizzare la macchina un pochino di più spiega Vacher -, ma siamo ben lontani dai livelli di qualche anno fa. Insom-

Piero Vacher, presidente dell’associazione Distributori Valle d’Aosta

Il distributore di viale dei Partigiani sembra andare in controtendenza

Economia

Flash

Savt école, sentenza insegnanti precari: si valutano possibili azioni legali Un incontro con gli iscritti e tutti gli interessati per parlare della sentenza della Corte Europea di Giustizia che ha dichiarato contraria al diritto dell’UE la normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato, in particolare nella parte in cui prevede la reiterazione, da parte della pubblica amministrazione, dei contratti a termine oltre i 36 mesi. Questa l’iniziativa del SAVT Ecole prevista per martedì 13 gennaio alle 17 nell’aula magna del convitto regionale “Chabod” in via Crétier ad Aosta. Il Savt, in attesa di decisioni da parte del Governo nazionale sul come adeguarsi alle direttive, «intende vagliare la possibilità di avanzare iniziative legali a tutela dei lavoratori per i danni subiti». All’incontro, oltre alla segretaria del SAVT Ecole, Alessia Demé, prenderanno parte anche l’avvocato Daniele Chapellu (giuslavorista, dottore di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e l’avvocato Luca Consonni (dello studio associato Roullet-Scalise in Saint-Christophe).

ma, la situazione rimane sempre critica e non basta la diminuzione di qualche centesimo per sbloccarla, visto che sono tante le cose che aumentano e la benzina influisce fino a un certo punto. Dal nostro punto di vista, poi, è avvilente guadagnare 3.5 centesimi al litro; con questi devi pagare tutto e non puoi pensare di vivere solametne di benzina. Le abitudini, poi, sono rimaste le stesse: la gente fa 10, al massimo 20 euro che, dopo la metà del mese diventano anche 5; e con questi non paghi nemmeno la corrente che si consuma allo stacco della pompa». Sulla stessa lunghezza d’onda William Brunello, gestore della Esso di viale dei Partigiani ad Aosta: «Anche con il calo dei prezzi è cambiato poco. La gente non si muoveva solamente per il costo della benzina, ma perché è tutto aumentato, a partire

dall’autostrda che ormai è diventata quasi un bene di lusso. E’ inutile comunque parlare di questa cosa, perché ci sono delle speculazioni dietro: mi devono spiegare come sia possibile che nel 2010, con il petrolio a 76 dollari si pagasse un litro di super 1.3 euro e ora, che costa meno, la benzina non cala almeno a quella quota. Solo di tasse va via oltre 1.10 euro e a noi rimangono 3.5 centesimi al litro: è il 3% lordo del prezzo esposto, noi non possiamo veramente fare nulla». Nel grigiore generale sorride, invece, Alessandro Lupotto dell’IP di viale Federico Chabod ad Aosta. «Per noi la situazione continua a essere abbastanza positiva - esclama il gestore, destreggiandosi tra una fila di auto in coda -. Anche col calo dei prezzi per noi è cambiato poco, perché da quando abbiamo deciso di metterci in concorrenza con la pompa bianca, abbiamo attirato tanti automobilisti. Insomma, per noi non ha influito tanto, o almeno non come è successo per qualche collega». Una nota un po’ stonata la registra anche Lupotto: «La sola differenza rispetto al passato è che gli utenti fanno al massimo i canonici 20 euro, sono sempre più rari coloro che fanno il pieno». ■ Alessandro Bianchet

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PALAGHIACCIO

BILANCIO

Risolto contenzioso: 85 mila euro al Comune

Ripartito Lo Tsaven dopo un 2014 «di costante crescita»

AOSTA - Si risolve con 85 mila euro al Comune di Aosta il contenzioso, risalente al 2012, tra l’amministrazione comunale e la Living Sport APD di Châtillon riguardante la gestione del palaghiaccio aostano. All’epoca, infatti, il Comune aveva attuato la risoluzione del contratto di gestione (previsto inizialmente dal novembre 2008 al novembre 2012) motivandolo con gravi inadempienze. «La società assicurativa che aveva garantito la cauzione

AOSTA - E’ ripartita domenica l’avventura de Lo Tsaven, l’ormai tradizionale mercato curato da Agrimercato Aosta e ospitato ogni seconda domenica del mese, con l’apporto di Coldiretti, sotto i portici di piazza Chanoux. «E’ stato un 2014 in cui si è confermato il trend di crescita costante, con più produttori, consumatori e giornate di presenza al mercato spiega Mattia Nicoletta (foto), presidente di Agrimercato -. Nel periodo natalizio anche noi abbiamo registrato un incremento di presenze, con la mancanza di neve che pro-

- spiega l’assessore allo Sport del comune, Patrizia Carradore - ha proposto di restituire alla nostra amministrazione 85 mila euro, a parziale copertura dei crediti vantati proprio dal Comune nei confronti della società Living. Ci è sembrata una buona soluzione, che va finalmente a chiudere questa spiacevole vertenza» che, tra le altre cose, aveva anche portato alla chiusura del palaghiaccio, fino all’arrivo della nuova gestione. ■ al.bi.

babilmente ci ha dato una mano. Quest’anno, poi, oltre alle tradizionali tre domeniche precedenti il Natale, abbiamo aggiunto anche la prima di gennaio, con soddisfazione di partecipanti e utenti». «E’ stata un’ottima annata - esclama Erik Verraz - reponsabile del mercato per Coldiretti -. L’attività istituzionale si è incrociata con belle collaborazioni, portandoci a oltre cinquanta giornate di mercato; almeno una presenza a settimana è un ottimo risultato. Ringraziamo l’amministrazione di Aosta, sia per la presenza in piaz-

za, che per lo spazio concesso al mercato coperto. Inoltre, vorrei ricordare le tante manifestazioni che ci hanno visto presenti, da quelle organizzate dai vari comuni, passando per i GAL, fino ad arrivare agli assessorati all’Agricoltura e all’Ambiente. Insomma, sono ottimi risultati che nel 2015 aumenteranno ancora, visto che abbiamo stretto un accordo con il comune di Ayas che ci porterà ai piedi del Monte Rosa». ■ al.bi.

■ POLITICA / La minoranza consigliare fa il bilancio dei cinque anni; emerge, però, qualche incertezza in vista di maggio

Un nucleo in attesa dei progressisti

Apertura alle possibili alleanze per riportare il centrosinistra in Comune: «Movimento 5 Stelle? Magari aspettano di avere il 51%» AOSTA - Un lavoro di collaborazione che ha portato a un’opposizione «mai pregiudiziale e prevenuta», qualche risultato anche di rilievo incassato pur nella scomoda posizione della minoranza, un giudizio poco lusinghiero («si sono limitati all’ordinaria amministrazione») sul governo cittadino e l’augurio, con qualche imbarazzo, che «questo sia il nucleo su cui costruire una coalizione più ampia per le prossime elezioni». Questi gli argomenti cardine trattati da Alpe, PD-PSI e Sinistra per la città nella conferenza stampa che ha presentato il bilancio di cinque anni di consiglio comunale aostano.

avrebbe mai fatte». QUI SINISTRA PER LA CITTA’

QUI ALPE «E’ inusuale una conferenza stampa di bilancio congiunta - esordisce il capogruppo di Alpe Carlo Curtaz -, ma abbiamo lavorato insieme in armonia, pur con qualche divergenza. Di fronte alla sconfitta elettorale, però, abbiamo scelto la strada intelligente di un’opposizione mai pregiudiziale e prevenuta, ma sempre propositiva». Questo potrà servire anche in ottica elezioni, nel prossimo maggio: «Auspico che questo sia il nucleo di una coalizione più ampia, aperta ai progressisti. Ci sarebbe anche il Movimento 5 Stelle, ma sono sempre strani, magari aspettano il 51% di consensi». «Il nostro programma è stato la linea guida spiega invece Loris Sartore -. Abbiamo puntato su idee per rendere la città vivibile, europea, attraverso un riordino territoriale e riqualificazione del tessuto cittadino, muovendoci su Quartiere Cogne, Dora e area del Puchoz. Abbiamo anche chiesto l’attivazione del 5° lotto del Quartiere Cogne, ma il destino di queste proposte non è dato sapere. Come non si è visto in materia di pista ciclabile, se non un progetto e qualche rattoppo qui e lì. Quantomeno abbiamo ottenuto qualche rastrelliera in più e l’affidamenteo ad associazioni di quartiere e cittadini della gestione delle aree verdi. E’ mancato, però, un intervento deciso in materia di mobilità: il trasporto pubblico deve essere più accessibile e Aosta deve diventare polo del trasporto ferroviario».

Un momento della conferenza di bilancio della minoranza consigliare

In tema di ambiente, Giampaolo Fedi denota «passi avanti nella cura della città e un miglioramento della qualità dell’aria, anche se non si riesce e diminuire l’inquinamento industriale. La convivenza con la Cogne è difficile, anche perché occupa molte persone, è vero, ma fa fatica a rientrare negli standard delle certificazioni ambientali. Un aiuto è arrivato dal Citypoporto, che abbiamo fortemente sostenuto, ma è mancata una politica per allontanere le auto del centro. Non si sa ancora niente, infine, della della mappatura dei tetti in eternit, mentre la percentuale di differenziata è, se possibile, addirittura regredita». «La maggioranza ci ha dato ragione solamente su argomenti marginali - attacca Mario Vietti -, facendo orecchie da mercante su fatti importanti. Dalla lotta contro l’apertura della sala da gioco vicino alle scuole, passando per le battaglie sulle mense (per poi vedere il rinnovo a un’azienda che la maggioranza dice addirittura aver lavorato bene), non ci resta che una grande frustrazione. Abbiamo lanciato tante idee, ma loro erano impegnati a fare le grandi opere. Per non parlare della Cittadella dei Gio-

L’INIZIATIVA

Ecco il corso di cucina per badanti, una realtà con sempre più italiane AOSTA - Oltre 1300 persone iscritte allo speciale registro, con un’incidenza sempre maggiore di donne italiane e valdostane che, vista la crisi, si avvicinano a un lavoro che, finora, era stato appannaggio quasi esclusivo delle straniere (principalmente ucraine, moldave, rumene, sudamericane, meno nordafricane). Stiamo parlando delle badanti o, meglio, delle assistenti alla persona, che sono salite alla ribalta in questi giorni per l’avvio di una speciale iniziativa. Un servizio per «dare un segnale di vicinanza agli utenti e per permettere alle dirette interessate di acquisire sempre maggiori competenze». Va in questa direzione il corso di cucina per assistenti alla persona, organizzato dal servizio migranti, in coordinamento con l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Aosta, la cooperativa La Sorgente e la collaborazione del CSV. Martedì 13, nelle cucine del ristorante “Intrecci” di via Binel, andrà in scena il primo appuntamento, che vedrà protagoniste cinque “badanti” (quattro attive e una disoccupata) pronte a mettersi all’opera sotto gli occhi e le direttive di due volontarie del CSV che si occupano, già abitulamente, di cucinare per grandi eventi. «Il ruolo, per oltre il 75% è ricoperto da persone straniere - spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Marco Sorbara, che espone una matita in segno di solidarietà per quanto accaduto al giornale francese Charlie Hebdo - e la cucina costi-

tuisce uno di quegli elementi che possono creare un po’ di disagio nelle relazioni tra le assistenti alla persona e gli utenti. Una volta capita la risposta, poi vedremo di riproporlo, anche perché c’è una grande richiesta; potremmo anche pensare di allargarlo a professioniste che vengono pagate dai propri datori di lavoro» «L’attenzione è doppia - spiega il presidente della cooperativa La Sorgente Riccardo Jacquemod -. Da un lato aiutiamo le donne straniere ad ambientarsi e conoscere le nostre abitudini per aumentare le proprie competenze, dall’altro andiamo incontro agli anziani, che mantengono esigenze da soddisfare. L’aspetto della cucina, infatti, ha un grande impatto, come tanti altri, ma a differenza di altri aspetti, qui mancava una vera e propria formazione». «L’idea nasce dal continuo contatto con le assistenti che si rivolgono a noi quando perdono il lavoro - ricorda Diego Baiocco, responsabile del Servizio migranti -. Abbiamo pensato a come migliorare i CV e l’idea della cucina ci è parsa subito interessante, vista la difficoltà ad adattarsi da parte degli stranieri alle nostre abitudini. Per ora cominceremo con cinque, poi vedremo di riuscire a estendere il corso anche nel 2015». Per adesioni future è possibile contattare lo 0165236243 o recarsi dalle 10.30 alle 18 al Servizio migranti di via Avondo. al.bi.

vani, nata anche per prevenire il disagio giovanile, ma che non solo non ha agito in tal senso, ma ha portato alla chiusura dei centri di ascolto del Quartiere Dora e Cogne». QUI PD «Abbiamo svolto un’attività di mole straordinaria, con oltre 170 iniziative e altre 50 comuni - ricostruisce Michele Monteleone, capogruppo PD -. Avevamo tre pallini: rilancio del lavoro, welfare e futuro della città. Sul primo, il Comune non ha inciso perché la maggioranza ha sempre ribattuto che non fosse di loro competenza, ma siamo comunque riusciti ad attivare più Lus: bastano solamente 9 mila euro in più. In materia di welfare abbiamo vigilato, denunciando storture e permettendo all’amministrazione di vivere sugli allori del passato. Sul futuro, non è stato fatto niente in ottica di pedonalizzazione, l’area megalitica è ancora al palo e lo stesso per il recupero delle aree intorno al Puchoz. Almeno l’iniziativa del museo a cielo aperto e l’allargamento del wi fi in piazza Narbonne, per provare a combattere il degrado, sono state recepite: la maggioranza non le

«La nostra è stata un’opposizione costante e coerente - afferma Paolo Momigliano Levi, Sinistra per la città -. E’ stata invece una legislatura all’insegna della subalternità del Comune a Regione e Stato, con poca autonomia, come si vede nel caso del cambio di programmi sull’ospedale. Inoltre, si era partiti lancia in resta per le grandi opere, ma sappiamo tutti che fine hanno fatto e i 28 milioni per l’università non si sa bene dove siano. Un freno, inoltre, avrebbe dovuto essere messo alle esternalizzazioni: se fare una cosa non conviene con le proprie strutture, non credo che cambi affidandola ai privati. Bisogna restituire un po’ di dignità anche a questi lavoratori comunali. Cose concrete? Oltre a far coniare il tema di “mozioni congelate” - sorride Momigliano Levi - siamo riusciti a far riconoscere il centro St-Benin nel patrimonio comunale; peccato invece per il testamento biologico, per il quale non è stato fatto nulla». LA MAGGIORANZA: «FRANTUMATA» La chiusura, su precisa richiesta, è stata riservata al giudizio sull’operato della maggioranza in Comune. «Rattoppata, un centrodestra frantumato - esclama Carlo Curtaz -. Solo il sindaco, invece, ha tenuto in piedi l’UV dietro di sé. Siamo partiti con grandi voli pindarici, come gli 800 milioni da Roma già in tasca, ma poi non si è fatto nulla». «Ordinaria amministrazione e il solo squillo dello sportello dell’Amico in Comune - chiosa Momigliano Levi . Ma d’altronde, con un bilancio che ha più del 90% destinato alla spesa corrente, e non ritoccato, come si può pensare di fare qualcosa»? «Ordinaria amministrazione e incapacità previsionale - chiude Michele Monteleone -. Maggioranza ha sempre pensato a lamentarsi del patto di stabilità, non pensando al bilancio ingessato per le spese correnti: il contesto non ha aiutato, certamente, ma ci sono grandi responsabilità politiche». Alessandro Bianchet

■ RIFIUTI / Novità nella differenzita da giugno; per il nuovo calendario connubio arte-ecologia

La rivoluzione passa dall’umido AOSTA - Prenderà il via il 1° giugno il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti nel centro storico di Aosta, dove verranno attivati i punti tecnologici di raccolta di piazza della Repubblica, via Carabel, via Losanna, via Chabloz, piazza Porta Praetoria, via Sant’Orso e piazza Arco d’Augusto. «La sostituzione del sistema di porta a porta doveva avvenire il 12 gennaio - spiega l’assessore all’Ambiente del comune di Aosta, Delio Donzel, nell’ambito della conferenza di presentazione del nuovo calendario 2015 del Comune -. Lo slittamento è dovuto alla necessità di adattare il sistema alla modifica dei flussi di raccolta differenziata su richiesta dei consorzi regionali di trattamento dei rifiuti». Questo sarà il punto di partenza per un obiettivo ambizioso. «Vogliamo crescere in maniera importante per

quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata - chiosa ancora Donzel -, passando dall’attuale 49%, in modo da avvicinare, raggiungere e superare l’obiettivo del 65% previsto dalla normativa». «Nel Capoluogo e nei comuni della Mont Rose verrà introdotta anche la raccolta della frazione organica - spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Luca Bianchi -. L’umido si affiancherà, così, alla raccolta di carta, cartone e vetro, che verrà separato dall’alluminio, che a sua volta verrà conferito unitamente a plastica, lattine e barattoli. Per partire subito con l’umido - conclude Bianchi -, lo conferiremo fuori Valle». La conferenza, come detto, serviva per presentare il nuovo calendario aostano, realizzato all’insegna del connubio tra arte e ambien-

te, vista la collaborazione con la società Quendoz e l’associazione Artisti valdostani. Un’opera per ogni mese farà bella mostra di sé sulle pagine del calendario, che conterranno anche i nuovi orari di conferimento per la raccolta differenziata. «Questo legame con gli artisti valdostani - dice l’assessore alla Cultura, Andrea Paron - non sarà un “una tantum”, anzi è l’ultimo tassello della collaborazione che ha condotto alla riapertura della galleria di San Grato in via De Tillier e all’esposizione sui jolis coins. Lo scopo è la valorizzazione culturale della città che ha visto la nascita del museo a cielo aperto, il rifacimento delle targhe stradali nell’ambito del progetto “Vielle Aoste” e, prossimamente, si completerà con il nuovo sistema di targhe monumentali trilingui». al.bi.


AO S TA

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lunedì 12 gennaio 2015

■ REGIONE TZAMBERLET / Uscito il nuovo bando per la gestione del maneggio; la struttura non chiude, Franco Pitti verso la proroga

«Boom di iscrizioni, speriamo ci dia una mano» AOSTA - Scadrà il 5 febbraio il termine per la consegna delle offerte per ottenere la gestione del maneggio di via Tzamberlet. Il bando, uscito il 31 dicembre scorso, ha fissato l’apertura delle buste per l’11 febbraio, al pari dell’appalto per la gestione del Tennis Club Aosta (vedi altro pezzo in pagina). A differenza di quest’ultimo, però, il maneggio non dovrebbe avere grossi problemi di “continuità”, visto che il gestore attuale, Franco Pitti, sem-

bra orientato ad accettare la proroga tecnica proposta dal Comune in attesa della nuova assegnazione, che durerà poi fino a fine 2015. «Il bando è sostanzialmente simile a quello precedente (la richiesta è di 1250 euro + IVA al mese come base d’asta ndr.) - spiega proprio Pitti, creatore del Circolo Ippico San Maurizio -. Per questo potremmo decidere di continuare a gestire la struttura in questo lasso di tempo che separa dall’assegna-

zione per poi sperare di aggiudicarci l’appalto». Franco Pitti tira poi le somme della sua gestione, cominciata l’8 luglio del 2013. «Il bilancio è sicuramente positivo - afferma -. Siamo riusciti a creare una serie di eventi nazionali di salto ostacoli, riuscendo anche a coronare il tutto con stage realizzati da professionisti. Inoltre, abbiamo collaborato con Comune, cooperativa Leone Rosso e UISP per i centri estivi. Il risultato? Sicuramente molto po-

sitivo, visto che c’è stata una vera e propria impennata di adesioni, con circa un’ottantina di ragazzi che frequentano i corsi, che vanno dai pony games (4 anni), fino a quelli agonistici dei ragazzi che corrono nel circuito internazionale. Infatti, siamo anche riusciti a mettere in piedi una squadra agonistica, con partecipanti nelle discipline olimpiche (ostacoli e dressage), ma anche nell’Endurance. Persino il Comune è rimasto favorevolmente col-

pito da questi nuneri, speriamo che qualcosa conti al momento dell’assegnazione dell’appalto». Pitti si concede un ultima considerazione. «Probabilmente l’affidamento degli impianti sportivi sarebbe un po’ da rivedere - conclude . Sarebbe, probabilmente, il caso di dare maggiore spazio ai project financing, sgravando così anche il Comune di costi che vanno comunque a pesare sul bilancio». ■ al.bi.

Franco Pitti

■ NOVITÀ / Il picco raggiunto a novembre con 12.748 litri nelle due strutture equivalenti a 8.499 bottiglie risparmiate

Le Case dell’acqua tirano, in arrivo la terza

L’ascesa dopo l’iniziale periodo di studio porterà all’installazione di un altro impianto in viale della Pace di plastica. Sulla base dei risultati l’iniziativa sta prendendo piede, portando al contempo ottime ricadute a livello ambientale, tanto che stiamo pensando a una terza postazione». A confermare è Jean Louis Quendoz, amministratore della Quendoz, società che ha in carico l’appalto per la gestione dei rifiuti nel comune di Aosta e che si è aggiudicata la gara anche grazie all’atout delle Case dell’acqua, installate dall’azienda e in gestione alla ditta fino al 31 agosto 2019. «Stanno avendo effettivamente un buon successo spiega Jean Louis Quendoz , anche se ci troviamo nel periodo più freddo dell’anno in

AOSTA - Arriva una prima svolta per i campi da tennis di piazza Mazzini ad Aosta e arriva sottoforma di un doppio passo indietro, da parte dei tecnici del Comune e dei gestori uscenti. La scorsa settimana, infatti, avevamo scritto della rinuncia, da parte dell’ASD Tennis Club Aosta, a portare avanti la gestione per il tempo garantito dalla proroga tecnica, in attesa che il nuovo appalto (apertura delle buste prevista per l’11 febbraio) designasse il nuovo responsabile. Ora, però, le carte in tavola sono cambiate, come spiega il presidente del club Enzo Baccega: «Effettivamente ci abbiamo ripensato - spiega Baccega -, ma solamente perché sono cambiate le condizioni. Ora, infatti, il Comune ci ha con-

cesso di tenere aperti solamente i campi da tennis e non bar e ristorante, venendo incontro alle nostre richieste. Soprattutto, però, ci è stato garantito che i tempi tecnici per la riapertura non saranno più quelli prospettati all’inizio, oltre un mese, ma solamente una decina di giorni. Lunedì (oggi ndr.) andremo a firmare le carte e dalla prossima settimana, molto probabilmente, riapriremo i battenti. Siamo contenti, perché così evitiamo un grave disagio per i nostri soci che, in questi giorni, sono più volte venuti da noi disperati per la chiusura del centro. In questo modo li accontentiamo, poi lasciamo volentieri spazio ai nuovi gestori, evitando così anche probabili danni alla struttura». ■ al.bi.

I dati

La Casa dell’acqua di via Clavalité

cui si consuma meno acqua e la gente, magari, non ha voglia di stare al freddo a riempire le bottiglie. Visti i riscon-

tri, comunque, siamo in dirittura d’arrivo per l’installazione della terza casa dell’acqua, che sorgerà al fondo di viale

Flash

TC Aosta: doppia marcia indietro, l’impianto riaprirà a breve

della Pace; è quasi tutto pronto, manca solamente il parere della sovrintendenza».

Aosta

AOSTA - Una ricerca CRA Nielsen racconta di una Valle d’Aosta “innamorata” dell’acqua del sindaco, con l’85.5% degli intervistati che dice di consumarla regolarmente o almeno occasionalmente. E la propensione sembra confermata anche ad Aosta, in particolare se si tiene conto dei risultati ottenuti dalle Case dell’acqua, installate a partire dallo scorso luglio in via Clavalité e da ottobre in piazza Ducler. «Dopo una prima fase di “studio” da parte dei cittadini si sta distribuendo una grande quantità di acqua - spiega l’assessore all’Ambiente Delio Donzel -, portando già un consistente risparmio in termini di utilizzo di bottiglie

NIC: prezzi fermi a dicembre Prezzi sostanzialmente fermi. Il dato emerge dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) che, per il comune di Aosta, fa registrare uno 0.0% di variazione rispetto al novembre 2014, con una lieve variazione del +0.2% rispetto al dicembre dell’anno passato. Rispetto al mese di novembre, gli aumenti più significativi riguardano ricreazione, spettacoli e cultura (+0.6), servizi ricettivi e ristorazione (+0.5), mobili, articoli e servizi per la casa (+0.5) e comunicazioni (+0.2), mentre risultato in calo prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0.6), trasporti (-0.2), altri beni e servizi (-0.1), bevande alcoliche e tabacchi (-0.1). Prezzi invariati, invece, per quanto riguarda abbigliamento e calzature, abitazione, acqua, elettricità, combustibili, servizi sanitari e spese per la salute e, infine, istruzione. Per quanto riguarda i raffronti rispetto all’anno precedente, le divisioni di spesa che raggiungono aumenti maggiori sono Istruzione (+2.3), servizi ri-

Ma vediamo nel dettaglio i risultati ottenuti dalle strutture di via Clavalité e piazza Ducler. I numeri parlano di quantità ancora distanti dalle previsioni iniziali (il Comune punta a 700 mila bottiglie risparmiate all’anno, a fronte di mille litri di erogazione giornalieri, secondo quanto aveva dichiarato l’assessore Donzel al momento dell’inaugurazione), ma già attestate su buoni livelli. I litri di acqua erogati al 31 dicembre sono 47 mila 398, con un risparmio di 31 mila 600 bottiglie di plastica.

cettivi e di ristorazione (+1.5), ricreazione spettacoli e cultura (+0.8), mobili, articoli e servizi per la casa (+0.5), servizi sanitari e spese per la salute (+0.4), trasporti (+0.4), abbigliamento e calzature (+0.3), altri beni e servizi (+0-3). Nella casella dei prezzi in discesa rientrano, invece, le comunicazioni (-3.4), abitazione, acqua, energia, combustibili (-1.2), bevande alcoliche e tabacchi (-0.4), prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0.2). Porte aperte all’ISIT Porte aperte all’Istituzione scolastica di istruzione tecnica Manzetti di Aosta che, sabato 18 gennaio, dalle 14.30 alle 18, nella sede di via Festaz 27 A, accoglierà studenti e genitori per presentare la propria offerta formativa. L’iniziativa riguarderà i piani di studio di Amministrazione, Finanza e Marketing; Informatica e Telecomunicazioni. Per l’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio l’appuntamento è in via Chambery 105. Garderie: tornano le iniziative di Tempo per la famiglia Tornano da mercoledì 14 gennaio gli appuntamenti nelle garderie comunali “Gatto Blu” e “ApeLuna” con gli incontri legati all’iniziativa Tempo per

Nel corso dei mesi la crescita è stata evidente, passando dai 2337 litri di luglio, ai 3469 di agosto, 4945 di settembre, gli 11788 di ottobre (quando ha aperto anche il sistema di piazza Ducler) i 12748 di novembre (8499 bottiglie risparmiate) e i 12111 di dicembre. Scindendo le due Case dell’acqua, si nota come quella di piazza Ducler, avviata ad ottobre, riscuota maggiori consensi, con 6800 litri erogati a ottobre, 8591 a novembre e 8450 a dicembre. Dimezzati, in pratica, i valori di via Clavalité: 2337 a luglio, 3469 a da agosto, 4945 a settembre, 4988 a ittibrem 4157 a novembre e 3661 a dicembre. ■ Alessandro Bianchet

la famiglia, volta a offrire la possibilità a genitori e nonni di trascorrere alcuni momenti insieme ai bambini e agli altri adulti. Il primo appuntamento, in programma dalle 16.30 alle 18.30, al pari dei successivi, si terrà come i successivi, si nella struttura “ApeLuna di via Valli Valdostane 5, e sarà caratterizzata dal laboratorio “Pupazzo di neve... ricicloso!”. La giornata successiva, sempre con lo stesso orario, è prevista per mercoledì 21 al Gatto Blu di Via Roma 17, con il laboratorio Costruiamo campanelle. Serata al vescovado su Mons. Giuseppe Agostino Un incontro dal titolo “”Monsignor Giuseppe Agostino, padre e pastore tra la gente” è l’iniziativa organizzata dalla Diocesi di Aosta in collaborazione con il MEIC Valle d’Aosta. L’appuntamento è per il 14 gennaio, alle 20.30, nella sala del vescovado di via Monseigneur De Sales, nell’ambito della presentazione del libro “Pastor bonus in populo”, che racconta la vita e le opere del vescovo. L’incontro sarà presiededuto dal Vescovo di Aosta, Franco Lovignana, e introdotto dal professor Orlando Formica.

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C O M U N I TÀ M O N TA NA

VA L D I G N E

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■ la thuile / Conto alla rovescia per gli Special Olympics in programma dal 18 al 23 gennaio

Pronti al grande abbraccio agli atleti Special La mancanza di neve non frena la manifestazione; pronto il piano B per le prove di fondo La Thuile - È ufficialmente partito il conto alla rovescia per la XXVI edizione degli Special Olympics, manifestazione dedicata agli atleti con disabilità intellettive che per la seconda volta si svolgerà a La Thuile. Dal 18 al 23 gennaio tanti saranno gli atleti che si metteranno alla prova in varie discipline: «Quest’anno abbiamo raggiunto un gran risultato: a questa edizione dei giochi parteciperanno infatti più di 700 persone tra atleti, accompagnatori e tecnici, appartenenti a 46 società diverse - racconta Andrea Borney, referente degli Special Olympics per la Valle d’Aosta -. Nello specifico, 112 atleti si cimenteranno con lo sci alpino, 190 con le racchette da neve, 90 con lo sci nordico e 8 con lo snowboard. E per tutti ci sarà la possibilità di provare il Floor Hockey grazie all’iniziativa “Prova lo Sport”» continua Borney. Come per le passate edizioni, le gare si articoleranno su varie giornate. Dopo l’arrivo degli atleti e i briefing tecnici che avverranno nelle giornate di domenica 18 e lunedì 19, martedì 20 gennaio si comincerà a fare sul serio: sono infatti previste le prime gare, ma sarà la sfilata che si terrà nel Capoluogo nel pomeriggio la vera punta di diamante della giornata. Un’occasione unica per incontrare questi atleti così speciali e lasciarsi coinvolgere a pieno dall’iniziativa.

Un esempio delle gare degli Special Olympics

«Si è cercato di sensibilizzare il più possibile la popolazione, facendo conoscere l’iniziativa e reclutando volontari per le varie giornate e le numerose attività previste - commenta Monica Granier, assessore del Comune di La Thuile -. Servire le bevande alla buvette, dare una mano durante le premiazioni, accompagnare i ragazzi durante gli spostamenti prima delle gare…più la gente partecipa e meglio è, poiché solo così gli atleti degli Special Olympics possono sentirsi realmente accolti e sostenu-

ti. Inoltre, alla sera sono previsti anche dei momenti di festa aperti a tutti, proprio per coinvolgere al massimo atleti e popolazione». Sempre a livello di volontariato prenderanno parte all’iniziativa varie istituzioni scolastiche, valdostane ma non solo, e alcune organizzazioni locali: «Il liceo di Courmayeur, che fa parte del comitato promotore degli Special Olympics, ha dato massima disponibilità a livello di collaborazione proponendo l’attività ai suoi studenti: 25 ragazzi han-

■ la thuile / Non appena le condizioni meteo lo permetteranno sarà allestito il tracciato

Ice driving, scuola guida estrema al Villaret la thuile - Adrenalina, nervi saldi e tanto sano divertimento. Ecco cosa sta alla base del progetto “Ice Driving 2015”, corso di guida su ghiaccio e neve lanciato a La Thuile dalla scuola di pilotaggio Speed Control di Solarolo, in provincia di Ravenna. «Si tratta di un’iniziativa curiosa ma anche utile, che sicuramente costituirà una nuova attrattiva e un nuovo valore aggiunto per il paese - afferma Valentina Martinet, assessore al turismo del Comune di La Thuile -. Il corso è aperto a tutti coloro che sono in possesso della patente di guida e prevede percorsi su neve e ghiaccio più o meno impegnativi che

Una fase di lezione di guida sulla neve

verranno allestiti nella zona del campo sportivo in frazione Villaret». Le attività si rivolgono sia a chi guida in condizioni climatiche

estreme sia a chi desidera semplicemente migliorare la tecnica di guida su ghiaccio e neve, incrementandone la sensibilità e i tempi di reazione. Le

lezioni si articoleranno su uno o due giorni (sarà necessario specificare la durata desiderata all’atto della prenotazione) e saranno coadiuvate da esperti piloti istruttori del calibro di Andrea Pullè, fondatore della scuola, Fabio Babini, Niki Cadei, Alex Caffi, Tobia Cavallini e Matteo Malucelli. Appena la neve e le condizioni meteo lo permetteranno i tracciati verranno allestiti e resteranno a disposizione degli appassionati fino a domenica 22 febbraio 2015. Aggiornamenti e maggiori informazioni su programma e costi sono disponibili sul sito web www. speedcontrol.it. ■ fe.bo.

no aderito all’iniziativa e daranno il loro contributo nelle giornate che vanno da martedì 20 a venerdì 23 gennaio commenta Andrea Borney . Inoltre, grazie agli accordi presi con la dirigente dell’Istituzione scolastica Valdigne Mont-Blanc, Annamaria Distasi, aderiranno al progetto anche una trentina di ragazzi di terza media. Ma quest’anno parteciperanno come volontari agli Special Olympics anche 42 studenti e 3 professori di una scuola di Lanzo Torinese. Infine una mano speciale sarà data anche dai volontari delle Società Sportiva Dilettantistica VDA Trailers, dalla Scuola Militare Alpina di Courmayeur, dai volontari dell’Aspert e dai Carabinieri di La Thuile». La grande macchina organizzativa degli Special Olympics si sta per mettere in moto ma l’unica incognita rimane la neve: «Stiamo predisponendo un piano B nel caso in cui non dovesse esserci abbastanza neve per le attività legate allo sci di fondo e alle racchette: se non sarà possibile svolgere le attività nella zona di Arly, come da programma, abbiamo preso degli accordi con le Funivie Piccolo San Bernardo, che hanno dato la disponibilità a battere dei tracciati nella zona degli impianti di risalita per permettere lo svolgimento delle gare» conclude Borney. Tutto è pronto: comunque vada, sarà un successo. ■ Federica Boscardin

■ morgex / Tanti bimbi per le vecchine ■ courmayeur / Il sindaco Derriard: «Pendenza troppo alta per fare una rampa per disabili»

Befane in carrozza I nove gradini della discordia courmayeur - «Trovo veramente scorretto banalizzare il lavoro che è stato fatto. Il problema non è stato sottovalutato, ma è stato preso in esame e risolto come si è potuto». A far arrabbiare Fabrizia Derriard, sindaco di Courmayeur, la sezione della Valdigne di Stella Alpina che con un comunicato stampa è tornata sull’interpellanza, illustrata nell’ultimo Consiglio comunale del 30 dicembre dal consigliere Paolo Corio, sui lavori

La scalinata e a destra il marciapiede con accesso per disabili

■ courmayeur / Ultimo giorno per il Mountain Gourmet Ski Experience 2015

Lo sci goloso termina oggi con il Pizza Fest Le befane della Pro loco Diletta Torti, Sara De Vecchi e Erika Giorgetti

Morgex - L’Epifania tutte le feste si porta via. Dopo aver salutato la befana, anzi le befane, tre, martedì 6 gennaio, arrivate in carrozza a portare dolcetti e caramelle ai numerosi bimbi in piazza ad aspettarle, Morgex ora si riposerà. Il prossimo appuntamento con le iniziative invernali organizzate dalla Pro loco è in programma per la festa patronale, venerdì 6 febbraio con un concerto e la consegna delle maturità civiche. ■ r.g.

courmayeur - Con il proliferare di trasmissioni e talent show dedicati alla cucina siamo diventati un po’ tutti chef (o almeno gli appassionati dei fornelli) e chi ha potuto non si è lasciato scappare l’occasione di vedere dal vivo alcuni passaggi delle creazioni di tre chef di fama internazionale come Heston Blumenthal, opinion leader britannico e tra i principali esperti di cucina molecolare, e i colleghi Marcus Wareing, nuovo acclamatissimo giudice di Masterchef Uk, e Sat Bains. Due i momenti aperti al pubblico nella seconda edizione di Mountain Gourmet Ski Experience, un pacchetto di sci, cucina e svago, messo a punto da Amin Momen di Momentun Ski Travel, che ha portato a Courmayeur ospiti di vari paesi. Le cene di venerdì al Royal & Golf, preparata da Maura Gosio, e quella di sabato alla

Da sinistra Wareing, Blumenthal e Bains

Chaumière che ha visto ai fornelli i tre chef con un loro staff e il cuoco locale sfidarsi nella preparazione di piatti spettacolari per la vista ed eccezionali per il palato. Ultimo appuntamento oggi, lunedì 12, con il Pizza Fest alla Chaumière dove Blumenthal porterà le sue cioccolate calde ideate a Courmayeur. ■ r.g.

Courmayeur, Montagne d’Argento festeggia l’Epifania

Una quarantina di nonni, accompagnati anche dai nipotini, ha dato vita, martedì 6 gennaio alla terza Tombola della Befana di Montagne d’Argento. Durante il pomeriggio proiezione straordinaria del film sulla storia di Rhémy de Noel realizzato e interpretato dai bimbi della Scuola per l’infanzia L. Proment

eseguiti sul marciapiede davanti al nuovo Grand Hôtel Courmayeur Mont Blanc. Nel comunicato si insiste su come i 9 gradini che interrompono la passeggiata del Gran Ru nei pressi dell’albergo rappresentino «una grave mancanza di sensibilità verso i disabili, gli anziani e i bimbi in passeggino che con difficoltà devono oltrepassare quel tratto». La sezione di Stella alpina rincara la dose accusando la maggioranza consiliare di essere «assolutamente indifferente al problema evidenziato». «La pendenza massima per una rampa per i disabili è dell’8%, il terreno in quel punto ha un dislivello superiore per questo, e per la presenza di una camera di manovra dell’acquedotto comunale, l’unica soluzione possibile era la realizzazione di quei gradini» ribadisce Derriard come già spiegato al consigliere Corio in Consiglio comunale. Il sindaco, inoltre, sottolinea come prima esistesse solamente un sentiero sterrato che si inoltrava nel prato, quindi non accessibile a passeggini e disabili che possono attraversare la strada e proseguire sull’altro marciapiede. «Tra l’altro ricordo che l’opera è stata realizzata, sulla base dell’accordo di programma, a spese dell’hôtel e non del Comune e della collettività, e che ce ne saranno altri. Il problema quindi non è stato sopravvalutato: meglio quei gradini che una rampa ripidissima». ■ Erika David


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■ ST-PIERRE / In Consiglio comunale volano gli stracci tra maggioranza e opposizione; dure critiche anche all’amministrazione precedente

ACCUSE e VELENI sul nuovo Piano regolatore

Dalla minoranza: «Lavoro svolto a porte chiuse»; dalla Giunta: «Scelta corretta per discutere serenamente senza creare malumori» ST-PIERRE - Se non si è trattata di una vera e propria resa dei conti, allora davvero poco ci è mancato, quella andata in scena durante l’ultimo Consiglio comunale di St-Pierre tra maggioranza e opposizione. Sarà forse per il richiamo delle prossime elezioni comunali che evidentemente inizia a farsi sentire, fatto sta che la discussione del testo preliminare della variante sostanziale al Piano regolatore generale comunale - documento di programmazione urbanistica approvato a maggioranza - è stata animata da accuse e controaccuse lanciate sia dai banchi di chi è attualmente al governo, sia da coloro collocati all’opposizione. E in più di un’occasione non sono state risparmiate critiche nemmeno all’amministrazione precedente, o meglio alla sua presunta inerzia nella predisposizione del lavoro legato alla variante sostanziale al Piano, «stimato solo nella misura del 10% di quanto viene esaminato nella presente seduta», ha tenuto a precisare in sede di discussione il vice sindaco di St-Pierre, Loris Cheney, che ha seguito nei dettagli l’elaborazione della variante, lanciando poi una frecciata nemmeno troppo velata a coloro che lo hanno preceduto: «L’attuale maggioranza ha scardinato il vecchio modo di lavorare nella redazione del Piano regolatore, che veniva seguito esclusivamente dal sindaco e da alcuni assessori». Dal canto suo la minoranza

La clinica di località Bréan a St-Pierre, realizzata nell’ambito di un PUD di iniziativa privata

ha dimostrato un certo apprezzamento per i contenuti del documento di programmazione urbanistica presentato dai professionisti incaricati, a eccezione di alcune «incongruenze» emerse tra aspetti del Piano di sviluppo turistico che «non so-

no stati sviluppati nel nuovo Piano regolatore», dettaglio che ha spinto il consigliere di opposizione Paolo Lavy a definire il lavoro svolto «già un po’ vecchio», motivando però il proprio voto contrario all’adozione del testo nel «metodo di lavoro», fa-

cendo riferimento alla «poca trasparenza» con cui si sarebbe mossa la maggioranza nell’organizzare il lavoro all’interno della commissione consiliare permanente ‘Programmazione territorio, urbanistica e lavori pubblici’, con le «riunioni svolte

I DETTAGLI DEL NUOVO PRGC

Ipotesi appartamenti vacanze per l’ex Hôtel Lanterna ST-PIERRE - «L’indicazione data ai professionisti incaricati è stata quella di avere un paese che avesse riguardo per l’ambiente, evitando un’eccessiva urbanizzazione, privilegiando il recupero con uno sviluppo che consentisse un piano dell’offerta abitativa ancora in aumento con valori a crescere corrispondente a 630 persone, senza dover intervenire sulle infrastrutture esistenti». Questa l’idea di fondo che ha mosso l’amministrazione di St-Pierre del sindaco Daniela Lale-Demoz alla predisposizione del testo preliminare della variante sostanziale al Piano regolatore, documento di programmazione urbanistica adottato nel corso dell’ultimo Con-

siglio comunale. Più nel dettaglio, tra i diversi punti salienti del testo spiccano certamente le possibilità di sviluppo offerte dal piano urbanistico di dettaglio di iniziativa privata di Bréan, «attuato solo in parte con la realizzazione della clinica», l’individuazione di un percorso pedonale con lo scopo di collegare i castelli Sarriod de la Tour e di St-Pierre passando per il piazzale ‘Des Valdôtains à l’étranger’, il rafforzamento della potenzialità turistica di Vetan anche attraverso la realizzazione di uno snow park e l’ipotizzata riconversione dell’ex Hôtel Lanterna in «case per ferie, ostello della gioventù o case e appartamenti per vacanze».

in modo inopportuno in seduta segreta, mentre l’argomento avrebbe meritato molta condivisione», ha lamentato il consigliere Lavy. A tal proposito, dai banchi della maggioranza hanno replicato: «Lo svolgimento a porte chiuse delle sedute è stata una scelta corretta in quanto è stato possibile sia formulate delle ipotesi poi non formalmente realizzate, sia fare liberamente cenno ai nominativi dei proprietari di mappali senza creare preoccupazioni su eventuali vincoli da apporre a terreni e senza ricevere accuse di aver fatto scelte sbagliate». «E poi comunque abbiamo organizzato numerosi incontri con albergatori, gestori di esercizi pubblici, commercianti, artigiani e imprenditori per la redazione del Piano di sviluppo turistico, oltre ad aver ricevuto un centinaio di cittadini che hanno segnalato particolari esigenze e richieste», ha concluso il vice sindaco Loris Cheney. «La segretezza delle riunioni non aveva fondamento - ha ribattuto stizzito dai banchi dell’opposizione Paolo Lavy, che farà poi mettere a verbale come durante un suo intervento il consigliere di maggioranza Ugo Pellissier si sia messo a ridere -. La maggioranza non aveva nulla da temere dalla popolazione eventualmente presente, proprio perché a seguito della pubblicazione sarebbero comunque decorsi i termini per la presentazione di osservazioni da parte di chiunque». ■ Patrick Barmasse

Grand Paradis

Flash

Sarre, corsi di ballo latino americano A partire da domani, martedì 13 gennaio, ripartiranno i corsi di ballo latino americano della scuola di ballo di Christian nella palestra delle scuole elementari di Sarre capoluogo. Ogni martedì si terranno le lezioni del livello intermedio 1. Ogni venerdì, a partire dal 16 gennaio, si terranno invece i corsi per i livelli principianti (dalle 20 alle 21.15), intermedio 2 (dalle 20 alle 21.15) e avanzato (a partire dalle 21.15). Info e iscrizioni: 349 1465630. Cogne, ‘Una storia nel mio paese’ Cerimonia di premiazione del 2° concorso letterario organizzato dalla biblioteca comunale di Cogne, quella andata in scena nella sala del Consiglio comunale, quest’anno dal titolo ‘Una storia nel mio paese’. Il primo premio è stato assegnato al testo ‘Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna’ di Silvia Cristina Nossa di Cairate, in provincia di Varese (al centro della foto), mentre il primo valdostano classificato (3°) è stato Silvio Guichardaz di Cogne con ‘Il profumo degli alti pascoli’.

■ INIZIATIVA / Cerimonia di premiazione a St-Pierre della 4ª edizione della rassegna dedicata ai presepi più originali e significativi

BOOM di piccoli artisti partecipanti al concorso natalizio

I vincitori del concorso, i fratelli Thomas e Matthias Cangelosi

ST-PIERRE - Con la conclusione delle festività natalizie è andata in archivio anche la quarta edizione del concorso dei presepi, un appuntamento divenuto ormai fisso per la comunità di St-Pierre. Due le categorie in gara: tra i privati cittadini ad aggiudicarsi il primo premio sono stati i fratelli Thomas e Matthias Cangelosi, che sul

La piazza d’onore è di Gabriella Pezzini, col premio ritirato dal marito

podio sono riusciti ad anticipare Gabriella Pezzini e i fratelli Denis, Daniel e Sylvie Sirianni; tra gli esercizi pubblici, invece, vittoria per la microcomunità per anziani davanti al bar Chez Mario di rue de la Liberté. A giudicare le creazioni più originali e significative è stata una giuria composta dal consigliere Te-

renzio Congiu in rappresentanza dell’amministrazione comunale, da Franco Tournoud per la parrocchia e da Michelino Fazari in qualità di membro esperto del settore artistico. A premiazione avvenuta, con la consegna di oggetti di artigianato tipico locale, si è quindi consumata tutti insieme una merenda

I fratelli Sirianni, terzi, premiati dal sindaco e dalla commissione giudicante

davanti al piccolo chalet espositivo di rue de la Liberté, che per tutto il periodo natalizio ha ospitato un presepe allestito direttamente dal Comune, realizzato con statuette prestate dalla parrocchia, con il momento conviviale trasferito successivamente al bar Chez Mario, dove sono stati offerti a tutti gli intervenuti cioccolata calda,

biscotti, panettone e la tipica ‘seupa de l’ano’. Una menzione speciale, infine, è stata assegnata a Fabrizio Gyppaz, che ha realizzato un grande presepe che ha riprodotto l’intera collina di St-Pierre, a partire dal villaggio di Homené fino al castello, con tanto di dovizia di particolari. ■ r.g.

BELOTE: nel doppio appuntamento settimanale sorridono Naudin e Testolin ST-NICOLAS - Doppio appuntamento per il torneo di belote della Pro loco di St-Nicolas, quello della settimana scorsa, con la settima e l’ottava tappa del circuito invernale della specialità andate in scena rispettivamente martedì scorso, giorno dell’Epifania, al bar ristorante ‘Al Caminetto’ di Rumiod, a St-Pierre, e ieri - domenica 11 gennaio - all’Hôtel Vagneur di Vens, a St-Nicolas. Partendo proprio da quest’ultimo appuntamento, ad aggiudicarsi la prova di ieri pomeriggio è stato Bruno Naudin davanti a Gianni Ruiu e Carlo Besenval (foto a sinistra). Per quanto riguarda la settima prova della kermesse, invece, il successo è andato a Roberto Testolin davanti a Gianni Farace e Angelo Bianco (foto a destra). La prossima tappa del torneo, la nona, è in programma domenica 18 all’Hôtel des Alpes di Cerellaz, ad Avise. ■ p.b.


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■ IL CASO / Per il sindaco di Sarre «a giugno ci sarebbero nuovi amministratori costretti ad adeguarsi in fretta a scelte non loro»

«Opportuno rinviare l’avvio delle Unités al 2016»

Sull’individuazione dei comuni con i quali convenzionarsi, Roberto Vallet non nega l’appeal di Aosta: «Ma ci sono altri nella nostra stessa posizione» di Patrick BARMASSE SARRE - Difficoltà nell’attuazione, almeno in tempi brevi, di quanto si è impegnata a fare la Giunta regionale per Sarre nell’ambito della nuova organizzazione delle Unités des Communes a livello locale. E’ quanto ha comunicato durante il Consiglio comunale di venerdì il primo cittadino di Sarre, Roberto Vallet, che alla richiesta informazioni avanzata dal capogruppo di minoranza Luca Spadaccino, ha risposto: «A oggi passi in avanti ufficiali non ce ne sono stati. C’è una difficoltà nell’attuazione immediata di quanto disposto dalla delibera di Giunta in quanto prima deve essere

Da sinistra, il vice sindaco di Sarre, Nelly Celesia, il sindaco Roberto Vallet e il segretario comunale Osvaldo Chabod

completato un determinato percorso amministrativo - ha anticipato -. Da quanto appreso c’è la garanzia, anzi no, l’impegno delle strutture competenti alla presentazione dei provvedimenti legislativi necessari entro la fine di questa legislatura». La Giunta regionale, con delibera adottata lo scorso novembre, nel futuro scacchie-

re delle Unités des Communes ha riconosciuto a Sarre - pur avendolo lasciato nell’ambito territoriale ottimale della Grand Paradis - la possibilità di fare riferimento al bacino di Aosta per i servizi legati al distretto socio sanitario e alle scuole, dopo che sia il progetto di creare una nuova Unité con Charvensod, Gressan e Jovençan, sia quel-

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lo di inserimento nella Mont Emilius erano finiti con altrettante fumate nere. Rimanendo in tema di nuova organizzazione regionale degli enti locali, però, il sindaco Vallet ha poi auspicato «un differimento al primo gennaio 2016 dell’avvio del sistema delle Unités des Communes», considerato che l’entrata in vigore a parti-

re dal mese di «giugno vedrebbe nuove amministrazioni costrette in poco tempo ad adeguarsi a scelte politico-amministrative non effettuate da loro», nel caso in cui l’urna delle prossime elezioni comunali - in programma a maggio - dovesse bocciare gli amministratori uscenti. Detto ciò, il primo cittadino di Sarre non fa mistero del fatto che - secondo quanto disposto dal comma 3 dell’articolo 19 della legge regionale 6 del 5 agosto 2014 (‘ Nuova disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali e soppressione delle Comunità montane’) - «sono esclusi dall’obbligo di appartenenza alla medesima Unité, i comuni che sottoscriveranno

con Aosta una convenzione per l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi». Insomma, Sarre spera nella stipula di una convenzione col Comune di Aosta? «Sono tanti i comuni contermini come Sarre, e poi un eventuale passaggio del genere dovrà essere prima ampiamente condiviso in Consiglio comunale», taglia corto Vallet. L’individuazione dei «comuni contermini (o del comune contermine, ndr)» con i quali attivare convenzioni dovrebbe essere perfezionata entro il prossimo 13 febbraio, «almeno così dice la legge, anche se al momento dalla Regione nulla ci è stato specificato a riguardo», conclude il sindaco Roberto Vallet.

GRAND COMBIN

■ ETROUBLES / Secondo Natale da sfollati per i residenti di La Collère, i cui immobili necessiterebbero di interventi urgenti per tornare agibili

Accordo per i danni alle case, non per quelli al versante Trattativa aperta per gli oneri di ripristino dei prati a ridosso del villaggio; la rabbia di un residente: «Intanto noi continuiamo a restare fuori dalle abitazioni» ETROUBLES - Hanno trascorso fuori casa il loro secondo Natale di fila, i residenti di frazione La Collère di Etroubles, villaggio le cui case sono state danneggiate da uno smottamento avvenuto il 18 aprile 2013 e sul quale la Procura della Repubblica di Aosta ha aperto un’inchiesta per disastro colposo con otto indagati tra progettisti ed esecutori dei lavori di realizzazione della galleria a servizio della futura variante della strada statale 27 tra Etroubles e St-Oyen. Un Natale, quello appena trascorso, che se da una parte ha regalato alle persone costrette ancora fuori dalle proprie abitazioni l’accordo economico in riferimento ai danni strutturali che la frana ha provocato ai rispettivi immobili, dall’altra ha lasciato ancora aperta la trattativa tra i loro legali e le assicurazioni attivate dall’Anas e dalla ditta appaltatrice Lauro Spa per quanto riguarda gli oneri di ripristino del versante crollato a ridosso del villaggio, sulla sponda posta alla destra orografica del torrente Menouve. Morale della favola? «La trattativa si è conclusa per quanto riguarda il riconoscimento economico dei danni subiti dalle nostre abitazio-

Il versante a ridosso delle case di La Collère, a Etroubles, così come si presentava all’indomani dello smottamento

DOUES: tombolata dell’Epifania in microcomunità

Tombolata dell’Epifania, quella andata in scena mercoledì 7 gennaio, alla microcomunità ‘Foyer de vie’ di Doues, con la prima edizione dell’iniziativa organizzata dal Comitato regionale UISP che, oltre agli anziani ospitati all’interno della struttura, ha coinvolto parenti, operatori socio assistenziali e bambini delle scuole

GIGNOD: anziani in visita al presepe artistico allestito a Pontey Una trentina di anziani di Gignod, accompagnati da don Ugo Busso e dal sindaco Riccardo Farcoz, giovedì hanno fatto visita alla chiesa di Pontey dove è stato allestito un suggestivo presepio artistico a cura di Serafino Servodidio

ni (le assicurazioni dovranno sborsare poco meno di 250.000 euro, ndr) ma queste, finché non ci verranno accreditati i soldi, di fatto resteranno inagibili perché sono necessari importanti interventi di messa in sicurezza e consolidamento», spiega uno dei residenti sfollati, che aggiunge: «Aspettare il termine della trattativa per la sistemazione del versante per poi riuscire ad avere i soldi per intervenire sulle abitazioni mi sembra una beffa, quasi quanto quella regalataci dal Comune di Etroubles, che da tempo ha revocato l’ordinanza di evacuazione della frazione nonostante le abitazioni siano a oggi ancora inagibili». L’avvocato dei residenti di La Collère, Maria Chiara Marchetti del foro di Aosta, conferma che «siamo in attesa della predisposizione di una perizia legata al ripristino del versante alle condizioni pre-smottamento», in base alla quale «le assicurazioni ci liquideranno l’importo per compiere i lavori del caso, visto che la ditta Lauro non si è resa disponibile a intervenire», spiega. «Intanto noi continuiamo a rimanere fuori dalle nostre case, a quasi due anni dalla frana», conclude uno dei residenti di La Collère. ■ Patrick Barmasse

Grand Combin

Flash

Sitrasb, traffico in aumento al Grande Sono confortanti i primi dati aggregati sul traffico al Traforo del Gran San Bernardo nel 2014, incrementato complessivamente del 3,85%. Più nel dettaglio, sono aumentati i passaggi relativi alla categoria dei mezzi leggeri (+4,56%) e dei mezzi collettivi di trasporto (+1,62%), numeri che hanno confermato la vocazione turistica dell’infrastruttura e compensato il decremento registrato dai veicoli pesanti (-4,46%). In un simile contesto, è stato positivo (+1,83%) anche l’andamento degli incassi da pedaggio. Gignod, corsi di scacchi e di inglese La biblioteca comunale di Gignod propone due corsi: uno di scacchi e uno di inglese. Il primo - articolato in cinque incontri - si terrà a decorrere dal prossimo 3 febbraio alla Maison des Associations di Gignod; il secondo - articolato in 10 incontri - si svolgerà a partire dall’inizio di febbraio nella saletta comunale di località Variney, vicino alle scuole elementari. Per informazioni e iscrizioni (entro fine mese): 0165 56449.

BELOTE AVIS GC

Silvio Domaine vince a Roisan E’ stato Silvio Domaine ad aggiudicarsi la sesta delle undici tappe del quinto torneo di belote degli undici comuni del Grand Combin, circuito che - dopo la pausa natalizia - è ripreso giovedì al Bar Sport di Roisan. Domaine - sui 69 concorrenti iscritti - ha anticipato sul podio Orlando Ducly e Franco Talarico, con a seguire Pino Scalise, Bruno Ronc, Giorgio Mochettaz, Antonino Lombardo, Ivo Robbin, Fulvio Lumignon e Fernando Reginato. In classifica generale Guido Chaussod comanda la situazione davanti a Lina Ronc, Silvio Domaine, Franco Tazzara, Amato Charles, Franco Petitjacques, Michel Ronc, Fulvio Lumignon, Ivo Jorrioz e Adriano Diémoz. Settima tappa in programma giovedì sera all’Hôtel Col Serena di Etroubles.


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GRAND COMBIN

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■ ollomont / Sabato il debutto; prossimo appuntamento il 24 a Valpelline

Landzette in festa

ollomont - L’anno nuovo è appena cominciato, ma per i comuni della Coumba Frèide è già ora di rispolverare la storica tradizione del carnevale. Il paese ad aprire i festeggiamenti è stato, come di consueto, Ollomont, che sabato ha visto sfilare le landzette nei diversi villaggi, inaugurando così una nuova (e quest’anno breve) stagione carnevalesca. Partendo come ogni anno dalla frazione di Vaud, una trentina fra landzette e altri storici personaggi hanno attraversato l’intero comune, approfittando del bel tempo, rievocando il passaggio delle truppe napoleoniche che nel maggio del 1800 valicarono il colle del Gran San Bernardo per poi ridiscendere l’intera vallata. Fra musica, balli e qualche bicchiere di vino i festeggiamenti sono durati per l’intera giornata, per un evento che va oltre la semplice goliardia per chi da sempre crede nel valore delle tradizioni. Archiviata la kermesse di Ollomont, il prossimo appuntamento nella Coumba Frèide è fissato per sabato 24 gennaio, quando il testimone passerà alle maschere di Valpelline. ■ Luca Sanseverino

Da sinistra in senso orario, la benda di Ollomont al gran completo, Andrea e Luca e i fisarmonicisti Alex, Simon e MIchel

Il calendario

Carnaval de la Coumba

Simone e i due Nicholas

Gli immancabili Toc e Tocca

Dopo l’appuntamento inaugurale di sabato a Ollomont, località che ormai da qualche anno apre i festeggiamenti in maschera nella Coumba Frèide, che quest’anno saranno concentrati in poche settimane, considerato che Martedì Grasso cadrà il 17 febbraio, la prossima kermesse è prevista a Valpelline. Questo il calendario dei diversi appuntamenti in programma. Valpelline: 24 gennaio. Allein: 7 e 8 febbraio. Gignod: 7, 14, 15, 16 e 17 febbraio. Etroubles: 12 e 13 febbraio. St-Oyen: 14 febbraio. Bionaz: 14 febbraio. Roisan: 14, 16 e 17 febbraio. Doues: 15, 16 e 17 febbraio. St-Rhémy-en-Bosses: 15 e 17 febbraio.


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PILA

Il Winter Pride e I ligth Pila animeranno la stazione sciistica a gennaio e febbraio PILA (GRESSAN) - Due eventi a cavallo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio animeranno la stazione sciistica di Pila: tornano il Winter Pride e I Light Pila. Il primo, alla seconda edizione, è in calendario da giovedì 29 gennaio a domenica primo febbraio mentre il secondo, alla terza edizione, è per sabato 7 febbario. «Abbiamo eletto Pila come località del Winter Pride e, con un anno di tempo davanti a noi, abbiamo potuto organizzare l’evento in piena stagione con le piste al meglio (l’anno scorso fu a fine marzo ndr). Le attività si alterneranno tra momenti culturali e di divertimento» commenta l’organizzatore Fabio Porliod. Sarà ancora Vladimir Luxuria (foto) la madrina della manifestazione. Conclude Porliod: «abbiamo già iscrizioni frutto della promozione al Gay Village di Roma nel mese di settembre e ai legami stretti con il comitato Sci Gay di Milano». La fiaccolata di solidarietà con le speciali torce led ha fatto registrare nel 2014 1.200 partecipanti che hanno affrontato la discesa con gli sci, lo snowboard, a piedi o con le ciaspole. Anche quest’anno l’intero ricavato delle iscrizioni (costo minimo di per l’iscrizione 12 euro ) sarà devoluto alla Susan G. Komen Italia, l’associazione per la lotta contro i tumori del seno. L’evento avrà come punto focale lo skivillage creato al centro di Pila. La partenza della fiaccolata è fissata per le ore 18 e i vari gruppi, guidati dai maestri di sci e dal personale della stazione sciistica di Pila, raggiungeranno i 2500 metri di Chamolè per poi scendere a valle come un fiume rosa. ■ d.c.

MONT EMILIUS

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■ GRESSAN / La struttura per disabili sarà ultimata entro il 30 novembre

Ripartono i lavori al Cea Il Centro educativo assistenziale è costato tre milioni di euro GRESSAN - Riprenderanno i lavori di realizzazione del Centro educativo assistenziale per persone disabili nel comune di Gressan. Lo ha annunciato il presidente Augusto Rollandin nel presentare, venerdì 9 gennaio, i provvedimenti dell’esecutivo regionali nella consueta conferenza stampa settimanale. Citando il testo di accordo transattivo sootoscritto con l’impresa Getech di Reggio Emilia, il Presidente ha parlato di «vicenda che si trascina da tempo» e di «ritardi vergognosi». «A seguito dello stallo dei lavori da parte dell’impresa - ha aggiunto l’assessore alle opere pubbliche Mauro Baccega - la Regione ha avviato tutte le procedure necessarie per sollecitare il rispetto dei tempi contrattuali arrivando, da ultimo, a prospettare la risoluzione del rapporto contrattuale. Con grande soddisfazione, invece, si è raggiunto un accordo transattivo che permetterà, con piena tutela degli interessi della Regione, di riavviare i lavori con un cronoprogramma accelerato per poter terminare i lavori residui entro il 30 novembre 2015». Il Centro Educativo As-

Ripartirà il cantiere rimasto chiuso per anni

sistenziale di Gressan è una struttura - costo che si aggira sui tre milioni di euro - che potrà ospitare dalle 25 alle 30

persone e che si articolerà su due livelli: il primo dedicato all’ospitalità diurna (soggiorno, sala lettura, sala Tv, sala psi-

comotricità, stanza per la musicoterapia, stanza per i massaggi, laboratori, palestra, camera per il riposo, sale pranzo, cucina e servizi accessori) e il secondo per l’attività di “sollievo” (quattro camere per utenti e una camera per l’assistente operatore). «La costruzione dell’opera - ha concluso Baccega - è stata avviata grazie ad una convenzione sottoscritta nel 2006 con Alina Curtaz, la proprietaria dei terreni, che voglio personalmente ringraziare per la disponibilità ancora oggi dimostrata, poiché è stata fondamentale per raggiungere l’accordo transattivo oggi approvato». ■ d.c.

St-Christophe, 400 mila di extra gettito Imu per 2014 SAINT-CHRISTOPHE - Con la quarta variazione di bilancio da poco più di 464 mila euro, l’amministrazione comunale va a coprire il maggior gettito Imu 2014, determinato in 935.884 ovvero 400 mila euro in più rispetto a quanto accantonato. Spiega l’assessore al bilancio Elisa Casale Brunet. «Interveniamo con una maggiore entrata di 20 mila euro, non prevista, dovuta al rimborso spese collegato a un dipendente, ma soprattutto preleviamo risorse dall’avanzo economico, precedentemente destinato a finanziamenti di opere di investimento, per un importo pari a 380 mila euro. Avendo fortunatamente ancora a disposizione una quota dell’avanzo di amministrazione possiamo comunque coprire gli interventi previsti». Per il sindaco Paolo Cheney: «lo Stato ci preme come limoni e lascia alle amministrazioni comunali margini minimi per gli investimenti sul territorio». Il Comune ha venduto la metà del paccheto di azioni della Cooperativa Elettrica di Gignod per un importo di 4.700 euro da imputare al capitolo degli investimenti.

■ CHARVENSOD / Il Comune rende omaggio ai 32 giovani che vi hanno combattuto

In esposizione in municipio la Grande Guerra CHARVENSOD - Negli spazi del Municipio di Charvensod è stata allestita un’esposizione intitolata: “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”, riprendendo il noto componimento di Giuseppe Ungaretti, in ricordo del centenario della Prima Guerra Mondiale, che ripercorre la storia del conflitto, con un approfondimento relativo al coinvolgimento della Valle d’Aosta e, in particolare, di Charvensod. «Ben trentadue sono stati i giovani di Charvensod che hanno combattuto e, purtroppo, in nove non hanno fatto più ritorno» sottolinea l’assessore comunale alla cultura Ronny Borbey. Che prosegue: «con questa semplice esposizione vogliamo ricordarli e vogliamo ricordare a noi stessi l’assurdità e l’atrocità della guerra. Per ogni soldato abbiamo cercato una fotografia e osservando i loro volti possiamo immaginare le sofferenze patite e le domande, spesso senza risposta, sul perché di un conflitto che, in molti, faticavano a comprendere. Per i nove caduti abbiamo poi potuto individuare, grazie al prezioso aiuto dell’albo d’oro dei Caduti, le cause della morte e il luogo del decesso; nessuna salma è stata riportata a Charvensod e quindi

Alcune delle immagini di giovani soldati di Charvensod esposte nell’edificio comunale dove resteranno in esposizione per tutto il 2015

un ricordo, un doveroso tributo, a cento anni dallo scoppio del conflitto, era doveroso nei loro confronti». L’esposizione sarà visita-

bile, per tutto il 2015, negli orari di apertura del Municipio (tutti i giorni lavorativi dalle 8,30 alle 13 ed il giovedì anche dalle 14,30 alle 16,30).

«Prevedendo la mostra nell’edificio comunale – conclude Borbey – contiamo di raggiungere il maggior numero di persone possibili che, recan-

dosi per i motivi più diversi presso gli uffici comunali, potranno così ricordare i loro compaesani che, come ricorda la poesia di Ungaretti

scelta come titolo dell’esposizione, erano come le foglie sugli alberi in autunno e, purtroppo, dall’albero della vita sono caduti».

■ POLLEIN / Secondo gli accordi si passa da 7,5 a 11,5 metri per le costruzioni interessate dal corridoio di avvicinamento all’aeroporto

Si allentano i vincoli Enac sull’altezza degli edifici POLLEIN - Sarà sistemata in località Saint Benin la postazione attrezzata con contenitori seminterrati per la raccolta dei rifiuti. Lo ha deliberato il Consiglio comunale nella seduta di fine dicembre. «Con l’occasione rifaremo il marciapiede, lungo la strada regionale, che porta all’area» ha sottolineato il sindaco Angelo Filippini. Bocciata la mozione del

gruppo di minoranza che chiedeva una condivisione con la popolazione per la definizione delle collaborazioni nell’ambito delle nuove Unità dei Comuni. «La legge regionale che disciplina l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali – ha spiegato il primo cittadino – prevede un calendario temporale per individuare il Comune o i Comuni scelti per associare i

servizi, fissato al 13 febbraio. Su questo, così come per gli altri passaggi, è e sarà sovrano il Consiglio comunale all’interno del quale auspico e chiedo sin d’ora l’intervento e la collaborazione del gruppo di minoranza. Dal momento che si sarà identificato il Comune, o i Comuni, con cui attivare l’esercizio associato, si apre un secondo step, fissato entro il 13 giugno 2015, do-

ve si definiranno le collaborazioni e si inizierà l’attività congiunta. Anche relativamente a questo passaggio, sarà l’assemblea a definire gli spazi di azione». In chiusura, Filippini ha aggiornato il Consiglio relativamente ai lavori commissionati dai Comuni della Plaine d’Aoste allo studio associato Airport Engine di Roma per controbattere ai vincoli fissati dall’Enac

sul corridoio di avvicinamento all’aeroporto Corrado Gex. Ha comunicato Filippini: «A seguito di una concertazione con l’Ente nazionale per l’aviazione civile, sembra possibile che vengano alzati i vincoli sull’altezza massima degli edifici costruiti nel corridoio di avvicinamento all’aeroporto che passerebbero da 7,5 a 11,5 metri». ■ d.c.


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■ Verrayes / Il centro prenderà in carico sei ragazzi per volta con gravi problemi comportamentali

Maison Grand Villa accoglierà i minori disagiati La scelta del comune «dovuta al fatto che la struttura garantisce la serenità del soggiorno» VERRAYES - Dovrebbe aprire entro la fine di gennaio il centro di accoglienza per minori “Maison Grand Villa” sito nell’omonima località del Comune di Verrayes. «Siamo in dirittura d’arrivo, manca solo la formalizzazione delle autorizzazioni da parte della Regione e noi stiamo ultimando i colloqui per l’assunzione di quattro operatori qualificati a tempo pieno che affiancheranno la nostra équipe», ha anticipato Margherita Gaudimonte, fondatrice dell’Associazione Isola di Delo di Pieve del Cairo che si occuperà della gestione del nuovo centro. «La nostra sede è in provincia di Pavia racconta Gaudimonti -, dove abbiamo una casa famiglia e una comunità educativa per minori e adulti anche con disabilità psichiche, mentre a Gallarate abbiamo realizzato una struttura “mamma-bambini” per l’accoglienza di donne maltrattate che hanno bisogno di assistenza. Nel breve dovremmo aprire anche il centro a Verrayes per minori con gravi problemi comportamentali». La scelta di Verrayes è arrivata per una combinazione di conoscenze che hanno messo in contatto l’Associazione con il Comune. «Affittiamo Maison Grand Villa dall’amministrazione locale - ha spiegato Gaudimonte -. Inizialmente era

una scuola, poi ristrutturata come casa vacanze che ha i requisiti necessari per lo svolgimento della nostra attività. Oltre a questo, il paese in sé, il piccolo borgo in cui è inserito lo stabile e il fatto che questo disponga di ampi spazi esterni sono valori aggiunti per consentire ai ragazzi di trarre il massimo beneficio e serenità dalla loro permanenza nella struttura che potrà accogliere fino a sei minori per volta». Oltre al servizio socio assistenziale di accoglienza privato ma aperto al Servizio sociale nazionale, l’Isola

La fondatrice di Isola di Delo Margherita Gaudimonte che gestirà il centro

di Delo si propone di realizzare altre attività rivolte a utenti esterni. «A febbraio dovrebbe partire un corso di cucina per disabili - ha aggiunto la responsabile della struttura -. Un progetto, questo, che non è fine a se stesso ma che potrebbe essere la base per l’avvio di un servizio di catering. Un modo per coniugare la soddisfazione personale dei corsisti con la possibilità di sbocchi professionali. Siamo alla ricerca di sponsor per questa ed altre iniziative che svilupperemo nel corso dell’anno». ■ Laura G.Vinaj

CHATILLON

Flash

Farmaci a domicilio Un nuovo servizio sperimentale gratuito sarà attivato a Châtillon, grazie alla collaborazione tra Comune e la farmacia Ferrando di Marco Pagnini, per a consegna a domicilio dei farmaci ai residenti oltre i 70 anni con disabilità, circa un centinaio, a cadenza settimanale. A provvedere al servizion lo staff della farmacia Marco Pagnini, Marina Da Pra e Raffaella Consonni.

St-Vincent, il Trofeo della Befana a Mary Treves Saint-Vincent - Mary Treves ha vinto martedì 6 gennaio al bocciodromo di St-Vincent il tradizionale Trofeo della Befana. La giocatrice termale ha preceduto Antonietta Théodule, Teodolinda Cerise e Susy Vout, che tra l’altro è la nuova presidentessa della Bocciofila St-Vincent. Parallelamente al torneo di bocce, si è giocata una gara di “Pinnacola” che si è chiusa con il successo di Sonia Vaccaro su Franca Peaquin. Il ricavato della manifestazione è stato devoluto all’Associazione Viola per la lotta contro i tumori al seno.

■ Saint-Vincent / In 40 al pranzo della Cri preparato con gli alimenti offerti da tre comuni

Un giorno spensierato per i meno fortunati SAINT-VINCENT - In 40 hanno partecipato al pranzo dell’Epifania (foto), martedì 6 gennaio all’oratorio di Saint-Vincent, organizzato dai volontari della Croce rossa italiana per regalare una giornata particolare ai meno abbienti della Comunità montana Monte Cervino. L’evento è stato reso possibile grazie ai quindici volontari del Comitato regionale della Cri che hanno servito a tavola e curato l’organizzazione. Al menù ci hanno pensato Alessandro Moscatiello e Luca Arieta, studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero di Châtillon che, insieme al loro professore e chef Mathieu

Villani, hanno portato in tavalo lasagne, polenta, spezzatino e salsiccia in umido. A donare la materia prima - alimenti e be-

vande - sono stati i commercianti di Châtillon, Saint-Vincent e Pontey. All’iniziativa hanno partecipato anche il sindaco

Pollein , tombolata Le vincitrici delle tombole del 6 gennaio sono: Loredana Sassi Loredana, Sara Aiello e Francesca Nardone

della cittadina termale Adalberto Perosino, l’assessore comunale Maurizio Castiglioni e i parroci di Saint-Vincent, don

Pietro Panceri, e Châtillon don Andrea Marcoz. Nel pomeriggio il senatore Albert Lanièce ha reso visita agli ospiti. Al

pranzo sono seguiti i festeggiamenti con giochi, canti e animazione, rendendo così la giornata ancora più speciale.

Nus

Flash

Cambio orari per i mezzi pubblici da e per la frazione Lignan Dal 5 gennaio il servizio di trasporto pubblico in pullman da e per la frazione Lignan ha subito un cambiamento: le corse non sono più effettuate il martedì e il mercoledì ma il martedì e sabato con i seguenti orari: martedì e sabato da Aosta alle ore 8.30 (Nus 8.53) e 15.30 (Nus 15.53) e da Lignan alle ore 9.30 (Nus 10.02) e 16.30 (Nus 17.02). Durante il periodo scolastico è attivo inoltre, nella giornata del martedì, il servizio cosiddetto “mercatale”, con partenza da Lignan alle ore 6.35 (Nus 7.17) e rientro da Aosta alle ore 13.35 (Nus 13.58). Sottoscritto l’accordo con l’Usl per il presidio sociosanitario Per l’apertura, attesa, del centro diurno per persone anziane con annesso il presidio socio sanitario distrettuale di via Corrado Gex 10 è stata siglata una convenzione tra il Comune e l’azienda Usl che diventerà operativa dal primo febbraio 2015. Il progetto partito nel 2013, era stato spesso oggetto di interrogazioni in Consiglio comunale. L’amministrazione comunale ha ceduto in comodato d’uso gratuito i locali e gli arredi.


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Valtournenche

Il vento spazza il padiglione di Plan della Glea e la patronale torna in piazza Carrel VALTOURNENCHE - «È andata bene e non parlerei di danni. Il vento ha spazzato via il padiglione allestito per la patronale ma non ha coinvolto i nostri ragazzi che sabato 10 avrebbero inaugurato i festeggiamenti per Sant’Antonio proprio a Plan della Glea». Commenta così il vicesindaco Deborah Camaschella che raffiche così non le aveva mai viste. Il patrono torna così in piazza Carrel dove sarà allestito un padiglione. L’assessore al Turismo Massimo Chatrian aggiunge: «qualche albero e steccato divelto ma nessun danno rilevante neppure agli impianti a fune». I coscritti del 1996 non si sono però persi d’animo e hanno trovato come soluzione: il palchetto fisso di Antey per la serata disco di sabato con DEA Service. «Mi aspetto serate in allegria per stare tutti insieme e divertirsi, ovviamente con la testa!» afferma Matteo Stinghel. In base alle condizioni meteorologiche si stabilirà dove si svolgeranno le varie serate. In programma una cena con gli amici venerdì 16 e a seguire gli Art of Stylerz per una nottata dallo stile Hardstyle. Sant’Antonio verrà celebrato con la tradizionale messa alle ore 10 e il pranzo aperto a tutti alla villa del seminario. A partire dalle 15, al capannone, si terranno l’animazione con “Truccabimbi” per i più piccoli e l’estrazione dei premi della lotteria. Saranno le note della Marco e Simon band, a partire dalle ore 21, a chiudere questa settimana dedicata ai nuovi ragazzi della classe 1996 che ufficialmente entrano nel mondo degli adulti. ■ Carlotta Maquignaz

M O N T E C E RV I N O

■ saint-vincent / L’ad Luca Frigerio di nuovo nel mirino degli albergatori

«La task force è al lavoro» Sindacati sul piede di guerra contro i tagli ai dipendenti della Resort&Casinò SAINT-Vincent - Giornata di resa dei conti, oggi 12 gennaio, tra sindacati, task force e vertici della Resort&Casinò Spa. A entrambi - almeno i rappresentanti della minoranza consiliare - non piace il piano di rilancio che passa per i tagli drastici al personale senza contare i conti in rosso. Minimizza il presidente della Regione Augusto Rollandin: «la task force è al lavoro non mi risulta altrimenti» commenta. Eppure Alpe e Uvp hanno comunicato di recente la sopsensione dell’attività del gruppo di supervisione dell’operato dell’azienda di SaintVincent. L’amministratore unico Luca Frigerio finisce nuovamente nel mirino del capogruppo del Galletto Albert Chatrian che ne chiede, ancora una volta, l’allontanamento. Frigerio finisce anche nel collimatore di albergatori e ristoratori della cittadina termale che tornano a denunciare i prezzi ‘stracciati’ per l’Epifania: 109 euro per una notte nel quattro stelle e 25 euro a pasto. Fa sapere l’amministratore unico: «Per tutto il periodo delle festività, i servizi alberghieri e di ristorazione sono stati commercializzati nel rispetto delle logiche di mercato, con attenzione all’offer-

Proteste per i prezzi troppo bassi per l’Epifania

ta generale del territorio, adeguandoci ai picchi di affluenza tipici del periodo, registrando un significativo incremento del ricavo medio sia per camere, sia per pasti». A replicare Marco Ciocchini, presidente del Consorzio Saint-Vincent Turismo. «Il problema dei rapporti con il Resort & Casinò è annoso e ruota tutto attorno a una questione centrale: che cos’è questa azienda? È un’azienda pubblica che deve creare indotto sul territorio o è un’azienda che deve pensare prima di tutto a se stessa?», Prosegue Ciocchini: «Come Consorzio abbiamo più volte fatto presente questi aspetti all’amministratore del Casinò, che ci ha risposto di essere stato incaricato della gestione di una società privata, di cui deve

■ saint-vincent / Scelti i protagonisti del Carnevale dei Piccoli

È Serena Xhepa il sindaco in erba SAINT-VINCENT - Subito dopo le festività di fine anno i bambini di Saint-Vincent sono già alle prese con l’organizzazione del Carnevale dei Piccoli, una manifestazione che dal 1962 contraddistingue la cittadina termale dove, per una settimana, una mini Giunta Comunale amministra simbolicamente il paese. Quest’anno si inizia l’8 febbraio, con l’investitura del piccolo sindaco e del suo seguito. Il giorno seguente, dopo la visita alla scuola di Moron, riunione del “Consiglio comunale” nella sala consiliare del Municipio. Giovedì 12 febbraio visita alle scuole materne, alla garderie e al centro anziani, mentre sabato 14 febbraio tut-

Serena Xhepa

ti i personaggi saranno alla “Piccola Casa della Divina Provvidenza”. Infine, domenica 15 febbraio grande sfilata dei

carri per le vie cittadine. Intanto, sono già trapelati i nomi del piccolo sindaco, della sua giunta e di tutti i personaggi del carnevale. Il primo cittadino di Saint-Vincent nel 2015 sarà una bambina, Serena Xhepa, che frequenta l’ultimo anno della scuola primaria. «Il prossimo anno scolastico mi iscriverò alla media a indirizzo musicale, perché mi piacerebbe suonare la chitarra», dice Serena, la quale confida che la sua materia preferita è matematica. «Nel tempo libero pratico la danza, ma mi piace anche sciare, pattinare e disegnare», continua Serena, che poi svela il suo programma da sindaco: «Vorrei che si realizzasse-

Chamois, le Befane ‘madrine’ del nuovo nato

Le simpatiche befane, alias Paola Brunet e Milto Gorret hanno distribuito dolcetti e accolto l’ultimo nato

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ro una pista dove giocare in bicicletta e un’ampia zona divertimenti per i bambini. Inoltre, mi piacerebbe che si riducessero gli sprechi, come, per esempio, il consumo di carta, e che vi fossero più donne ad amministrare il paese». Un desiderio che si rispecchia nella sua piccola giunta, composta, oltre che dal sindaco, anche da altre due bambine. Ed ecco, allora, tutti i nomi degli altri personaggi del Carnevale 2015: la giunta è composta da Alessandro Di Salvo, assessore al bilancio, Gerard Cornaz, assessore alla cultura, Davide Renda, assessore ai lavori pubblici, Virginia Boggero Dufour, assessore all’ambiente, Alice Ciocchini, assessore al turismo. Melissa Nicolet è la vivandiera e Arianna Martin il cerimoniere. Gabriele Neyvoz è a capo dei vigili urbani, che sono Fabien Ramolivaz, Aline Zendri, Elisabetta Ravet, Arianna Dellea, Noemi Pascale, Jacopo Trucco, Petronel Bitcos, Patrick Puggioni, Stefano Castellini, Steven Bari e Alex Seris. Il capo dei pompieri è Nicolas Seris e gli altri vigili del fuoco sono Cesare Triglia, Marika Giacobbe, Filippo Ferrucci, Rachel Martini, Sara Selva, Giada Perronet, Giulia Tonioli, Alma Bus, Davide Savoini e Francesca Susanna. ■ Paolo Ciambi

rendere conto agli azionisti. Giustifica il proprio operato con il fatto che deve impiegare al meglio le proprie risorse e, avendo dei servizi all’interno, non può permettersi di pagare gli stessi servizi all’esterno. A mio parere, dunque», conclude Ciocchini, «i problemi non si risolveranno finché non sarà chiara la mission del Resort & Casinò». Sulla stessa lunghezza d’onda Elena Demarie dell’Hôtel Posta: «Praticano tariffe più basse dei tre stelle. E’ un problema questo che va affrontato a livello regionale. Vogliamo capire se a Palazzo hanno l’obiettivo di affossare il tessuto economico del paese. Noi privati non possiamo permetterci di chiudere gli esercizi in perdita perché nessuno arriva a ripianare i nostri bilanci.

Forse nessuno ha a cuore la nostra situazione». Rincara Gianni Zani dell’Hôtel Paradise: «I piccoli imprenditori abbiano il coraggio di farsi avanti e protestare pubblicamente. Ci sono delle gabbie a SaintVincent e entro le quali si opera, mentre per risolvere i problemi e ritornare a dare lavoro sul territorio bisogna aprire dei tavoli di confronto». Intanto si è costituita in associazione il Comitato C’era una volta la Riviera delle Alpi. Il portavoce Carlo Motto Ros, anch’egli albergatore, conferma: «Siamo alle solite solo che la politica dei prezzi al ribasso non dà redditività alla struttura che, con il denaro pubblico, può permettersi di lavorare in perdita. Meglio allora la chiusura». ■ Danila Chenal

Saint-denis

Risparmio energetico: Il Comune punta sulla certificazione europea d’oro SAINT-DENIS - Punta alla certificazione europea d’oro in materia di sostenibilità energetica il Comune di Saint-Denis. Per farlo ha incaricato la società Spes Consulting s.r.l.di Genova con sede operativa in Morgex di fare i passi necessari al conseguimento della Certificazione European Energy Award Gold (EEA Gold) investendo attorno ai 6 mila euro. A spiegare l’operazione l’assessore comunale Guido Théodule. «Il progetto di eccellenza va nella direzione che il Comune persegue da anni, puntando sul risparmio energetico e sulle fonti rinnovabili». Snocciola Théodule le ragioni dell’investimento: «la certificazione darà visibilità a Saint-Denis come comune virtuoso ed esempio di buone pratiche agli occhi dei suoi cittadini e di altre realtà comunali con i quali mettere in piedi progetti nuovi; ci permetterà di stilare il bilancio energetico dal quale emergeranno i ritorni economici dovuti alla riduzione dei costi energetici e allo sfruttamento delle energie eolica e fotovoltaica; con la certificazione ci sono, poi, buone prospettive per accedere ai contributi europei, principale fonte di sostentamento, oggi, dei Comuni». Di «fiore all’occhiello con ritorni di visibilità ed economici» parla anche il sindaco Franco Thiébat. ■ Da.ch.

L’épicerie communale esempio di buone pratiche


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■ verrès / L’annuncio sabato 10 nel veglione di apertura del Carnevale

FABRIZIO e MARILÙ sono Pierre d’Introd e Caterina de Challant Ruggero Zanola annuncia: «Sarà l’ultimo per me»

Danilo NICOD inviato al Castello di Verrès verres - Emozione, storia, musica, solennità ma soprattutto tanta allegria e voglia di divertimento. Queste le caratteristiche principali della serata di presentazione dei Conti di Challant per il Carnevale storico verrezziese, andata in scena sabato 10 gennaio al Castello di Verrès. Un’edizione particolarmente importante: nel 2015 ricorrono i 600 anni della nascita di Caterina. A far rivivere ancora una volta la dinastia sono Marilù Giachino, la 67ª Caterina di Challand, e Fabrizio Chiabotto, nelle nobili vesti di Pierre d’Introd. «Sono onorata di ricoprire questo ruolo, spero di esserne all’altezza. Non mancano un po’ di ansia ed emozione. Adesso voglio vivere il Carnevale in allegria insieme ai componenti del gruppo!» esclama radiosa

Marilù. «Per un verrezziese nulla è paragonabile al nostro Carnevale, ai 4 giorni di svago che ci aspettano. E l’essere Conte è veramente l’emozione della vita. Sono onorato di trovarmi al fianco di Marilù perché è una donna davvero stupenda!» racconta Fabrizio con felicità commossa. Un’avventura particolare anche per le ancelle: Annalisa e Serena – figlie di Marilù -, la cugina Eva e le amiche Sarah e Romina. I loro sguardi trasmettono grande entusiasmo, infatti, come sottolinea Eva, «Non capita tutti i giorni di ricoprire questo ruolo». L’avventura si chiude invece per i Conti della passata edizione, Tiziana Minuzzo e Riccardo Da Ros che ringraziano il Comitato, il Gruppo storico e tutto il popolo per il sostegno e l’allegria ricevuti. «Un’esperienza impegnativa ma bellissima» commenta Tiziana.

In alto a sinistra Fabrizio Chiabotto e Marilù Giachino, i nuovi conti del Carnevale storico; qui a finaco il presidente del comitato Ruggero Zanola con i conti uscenti Tiziana Minuzzo e Riccardo Da Ros; in basso il momento dell’investitura FOTOSERVIZIO FABRIZIO LEONARDUZZI

«Provo un po’ di tristezza a lasciare questo personaggio, ma è giusto che adesso tocchi ad altri» aggiunge Riccardo. La serata è stata anche l’occasione per insignire del Supremus Ordo membri del Comitato verrezziese e di gruppi appartenenti ad altri comuni italiani e non che da anni collaborano nei momenti di festa. I cavalieri del Supremus Ordo sono: la 67ª Caterina, Marilù Giachino, Nicole Lachenal del Comitato di Gemellaggio di Moutier; Ivonne Allais del gruppo Conte Rosso di Avigliana; Giuseppe Raggi del Cavalieri del Conte Verde di Leinì; Valeria De Filip-

za sono stati anni di soddisfazione e, con fare quasi cavalleresco, ha deciso di passare il testimone per le prossime edizioni. La magia del carnevale non è finita. Il 15 gennaio si apriranno le iscrizioni per il Gruppo storico. Dal 14 al 17 febbraio si entrerà nel vivo, quando il nuovo gruppo di popolani – forte di 20 componenti di tutte le età - si accamperà nella piazzetta del borgo, con animali e brodo caldo, rievocando fedelmente un’atmosfera medievale.

pi presidente della Pro loco di Samone; David Marchesi del Comitato di Verrès. Per i 15 anni di carnevale: Jessica Badarello, Veronica Bordet, Mauro Challancin, Tiziano D’Hérin, Alex Nicod, Daniel Pinet, Michel Savin, Alessio Vaser, Daniel Daguin. Per i 35 anni di carnevale: Lucia Da Ros, Fabrizio Gervasoni, Rinaldo Solari. Per i 5 anni di carnevale: Carolina Treschi Agosta, Sebastiano Gaballo, Gabriele Rosini. La cerimonia è stata mediata da Ruggero Zanola, presidente del Comitato, il quale ha sottolineato che i suoi 14 anni di presiden-

■ le interviste / La presidente della cooperativa Le Soleil è la nuova contessa di Challant; titolare di macelleria e pizzeria, Pierre d’Introd

«Che emozione la musica che precede l’ingresso di Caterina!» Verrès -Viso dolce e solare e connotata da una semplicità elegante. Caterina sessantassettesima, alias Marilù Giachino, è, insieme a colui che interpreterà Pierre d’Introd, Fabrizio Chiabotto, la protagonista del Carnevale storico di Verrès. Abito rosso lungo, stola nera e scarpe alte, è visibilmente emozionata e al suono della canzone di Caterina, gli occhi diventano inesorabilmente lucidi: «In quel momento - confida Marilù Giachino - ho realizzato in toto quello che sarà il ruolo che per un anno ricoprirò e sentendo quella musica che anticiperà l’uscita di Caterina dalle scalinate della piazza di Verrès mi sono emozionata molto. Pensavo, e me lo avevano detto, che

sarebbe stato tutto molto bello, ma ora l’ho provato sulla mia pelle». Marilù Giachino, 41 anni residente a Hône è la presidente della Cooperativa Le Soleil che gestisce l’asilo nido e altri servizi sempre in campo sociale. Ha vissuto sei anni a Verrès e per qualche hanno ha partecipato alla vita del Carnevale. Emozionante anche il passaggio di consegne con i precedenti conti di Challant: «La Caterina sessantaseiesima è stata molto gentile con me, premurosa e attenta a darmi i consigli giusti. Questa

esperienza mi fa sentire come in una bolla, dove per un attimo ci si estranea dalla realtà» . In che cosa pensa di differenziarsi dalle precedenti Caterina? Senza esitazioni risponde

Marilù Giachino: «Non è una questione di differenziarsi, ogni Caterina ha il suo carattere e interpreta nel modo migliore e a seconda del suo carattere questo ruolo. Io caratterialmente sono semplice». Perché la scelta è ricaduta proprio su Fabrizio Chiabotto nel rivestire il ruolo del consorte Pierre d’Introd? Risponde: «C’è amicizia e fiducia, sono sicura di aver scelto una persona che mi sosterrà in questo ruolo». Fabrizio Chiabotto, 42 anni verrezziese, titolare dell’omonima macelleria e della pizzeria La Remisa ha

il Carnevale nel Dna. Ha partecipato da sempre alla vita del Carnevale e da tantissimo tempo fa parte del gruppo storico. «Sono onorato che Marilù mi abbia scelto. Il Carnevale di Verrès è importante per me, ma anche per tutto Verrès, è la festa del nostro paese». Caterina LXVII e Pierre d’Introd debutteranno ufficialmente nelle quattro giornate dedicate al Carnevale Storico dal 14 al 17 febbraio. Bocche cucite sui costumi che indosseranno: «Ho fatto diverse ricerche sui costumi dell’epoca - confida Marilù-Caterina -, l’unica preoccupazione che ho è di non essere all’altezza», ma sicuramente lo sarà! ■ Teresa Marchese

I Natale più luminosi di Verrès premiati a Castello verrès - Un momento del tutto nuovo ha abbellito la serata della presentazione dei nuovi Conti di Challand: è stata la premiazione dei vincitori di “Illumina il Natale a Verrès” e “Buon Natale in vetrina”. Si tratta di iniziative promosse dall’assessore al commercio del comune verreziese, Alessandro Rossi. L’obiettivo era di coinvolgere i cittadini e i commercianti del paese in una simpatica competizione, consistente nell’abbellire i propri balconi e vetrine per il periodo natalizio. Un’idea - alla quale hanno aderito 8 cittadini e 36 commercianti – che ha contribuito a colorare e rendere suggestive le vie di Verrès. I lavori sono stati sottoposti al voto popolare on-line – sono giunte più di 300 e-mail – e al giudizio di un’apposita

commissione. Ad aggiudicarsi il primo posto nel concorso “Illumina il Natale” è stata Marilena Danna, seguita da Uriano Poli (2° classificato), Piero Giovanetto e Renzo Giannino (terzi classificati). Una menzione particolare è andata ai cittadini Anna Danna e Silvano Vaj Piova. La vetrina vincitrice è stata invece quella del negozio “Le Jardin Fleury”, che ha preceduto il “Bar Giovanetto” e “Valentina Calzature”. La menzione è andata a Heresaz sas. L’assessore Rossi si è detto soddisfatto di fronte alla numerosa adesione, ha ringraziato il Comitato ed il Gruppo storico del Carnevale per aver ospitato la premiazione nella suggestiva cornice del Castello di Verrès. ■ da.ni.

Da sinistra Annalisa, Serena, Romina, Sarah ed Eva le nuove ancelle


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■ arnad / Sabato 17 gennaio tradizionale benedizione degli animali, enchère e lotteria

Sant’Antonio incorona i nuovi priori

Un momento della festa di sant’Antonio dello scorso anno con gli ex priori Alexandre Bertolin e Marco Favre; a destra il passaggio di consegne con Simone Bonel e Etienne Janin

arnad - Ultimo appuntamento, il più importante per i priori di Arnad Simone Bonel e Etienne Janin che, sabato 17 gennaio, condurranno la festa di sant’Antonio Abate per poi passare il testimone ai nuovi priori, i cui nomi saranno svelati solo quella mattina. Nominati un anno fa, Bonel e Janin dal 20 ottobre hanno battuto tutto il paese, casa per casa, per vendere i biglietti della lotteria di sant’Antonio il cui sorteggio sarà proprio sabato 17 gennaio. «La festa di sant’Antonio inizierà attorno alle 9 con la benedizione dei mezzi agricoli e degli animali - spiega il priore Simone Bonel -, alle 9.30 è in programma la ce-

■ champdepraz / Nessuno vuole impersonare i nobili del Carnevale

Addìo lady e lord Stallard Sabato 17 festa patronale a Viéring con inaugurazione del parcheggio champdepraz - «Il carnevale storico di Champdepraz, per il momento, finisce qui». A dirlo è Roberta Borney, presidente del comitato del carnevale del paese. «Non sono riuscita a trovare nessuno, pur chiedendo a tutti, che volesse vestire i panni di lady Rose e lord George Stallard - continua -. Mi dispiace ma purtroppo è così». Sarebbe stata la sedicesima edizione della rievocazione dei nobili inglesi che, a causa della salute cagionevole del figlio, decisero di trasferirsi nella vallata di Champdepraz alla ricerca dell’aria sana di montagna. Già lo scorso anno la presidente non era riuscita a trovare nessuno e i nobili ingle-

Gli ultimi lord e lady Stallard

si erano stati impersonati da Adiana Dublanc e Sebastiano Angelini, già lady e lord nel 2013. L’annuncio dei nomi dei signori normalmente si faceva in occasione della festa patronale

di Viéring, in programma sabato 17 gennaio. Sant’Antonio Abate sarà ricordato senza nobili, ma con i dovuti festeggiamenti. Alle 9.30 la giornata inizierà con la distribuzione di pane nero

e pane dolce cotti nel forno di Viéring dagli Amici del pane, a seguire la messa (h.10) nella cappella di sant’Antonio e poi la benedizione di animali, macchinari e veicoli. Alle 12 la Pro loco de Tsandeprà e gli abitanti della frazione offriranno l’aperitivo, a seguire pranzo con la polenta preparata dagli alpini. Nel pomeriggio, attorno alle 16, l’amministrazione approfitterà della giornata di festa per inaugurare il parcheggio a servizio della frazione. La festa si concluderà con una cena a base di carne argentina. Informazioni, prenotazioni e costi al 349-5589280 (Maria) o 347-0139710 (Rosanna). ■ Erika David

C O M U N I TÀ M O N TA NA

lebrazione della messa e subito dopo si terrà l’incanto. Tutti gli abitanti porteranno qualcosa da mettere all’asta e il ricavato della vendita sarà devoluto alla chiesa di Arnad». La giornata proseguirà accompagnata dalla musica e, alle 11.30. con l’estrazione dei biglietti della lotteria. Alle 13 è in programma il pranzo e in quell’occasione, con un mazzo di fiori, i priori Simone Bonel e Etienne Janin cederanno il testimone ai

nuovi colleghi. Il nome naturalmente è ancora top secret.

■ e.d.

champdepraz

Il dortoir cerca un gestore entro il 16 gennaio le domande champdepraz - Scaduta la convenzione triennale per la gestione del dortoir nelle ex scuole di Chevrère il 31 dicembre 2014, l’amministrazione comunale ha pubblicato sul sito del comune il bando per il nuovo incarico che prevede una gestione per quattro anni, prorogabile di altri quattro. Le offerte dovranno pervenire entro le 12 di venerdì 16 gennaio e le buste saranno aperte martedì 20 gennaio. «L’auspicio è che sia un giovane del paese a farsene carico» dice il sindaco Luigi Berger. Il dortoir è nato dalla conversione delle ex scuole del villaggio di Chevrère, poco distante dal Centro visitatori di Covarey. La struttura si sviluppa per 110 mq su tre piani: al piano terra una cucina abitabile, mentre sui due livelli superiori sono ospitate le camere e i servizi per un totale di 9 posti letto. Gli interessati al bando dovranno concordare con l’amministrazione un sopralluogo alla struttra (d’obbligo) allo 0125-961707. Il gestore dovrà corrispondere al Comune un canone annuo risultante dall’offerta a rialzo sulla base d’asta, di 500 euro più Iva a partire dal secondo anno da rivalutare su base Istat per gli anni successivi. Per ulteriori informazioni www.comune.champdepraz.ao.it. ■ er.da.

WA L S E R

■ gressoney / Il Capodanno ortodosso non sposta invece gli equilibri, ma rimane ovunque l’ottimismo

Il ritorno degli italiani fa segnare il botto gressoney - Il capodanno ortodosso, quello del calendario Giuliano, rispetto a quello Gregoriano, indica l’inizio del nuovo anno nella notte tra il 13 e il 14 gennaio. Ma quest’anno, come del resto da parecchio tempo, la Valle del Lys non beneficia dello “staryl novyj god”; numeri scarsi, forse anche a causa di una crisi che ha colpito l’economia e soprattutto l’andamento della moneta che è svantaggiata rispetto all’euro. «Tre russi andati, cinque in arrivo - spiegano dall’Hotel Lo Scoiattolo di Gressoney-La-Trinité -, ma il tutto esaurito in gennaio è comunque una bella prospettiva con inglesi soprattutto tra gli stranieri. La fine dell’anno è andata alla grande speriamo che prosegua». Gressoney è stata favorita dalla mancanza di neve in altre località della Valle? «Le nostre località non possono che essere pienamente soddisfatte dell’andamento turistico nel periodo delle vacanze natalizie e di fine anno - spiega Pier Sandro Maggi, direttore del Consorzio Turistico Gressoney Monterosa -, in primo luogo perché le nostre stazioni sono state tra le pochissime dell’intero arco alpino ad ave-

monterosa ski

Skipass gratis per soggiorni oltre i quattro e sei giorni Anna Maria Corsico

Gian Carlo De Fabiani

Piersandro Maggi

Giulia Perolini

re la quasi totalità degli impianti aperti e innevati alla perfezione. In secondo luogo, ci è andata bene anche per il calendario favorevole, con festività tra il 20 dicembre e il 6 gennaio che hanno portato a un aumento complessivo delle presenze». Come hanno vissuto, al di là delle piste, i turisti le località dell’alta valle del Lys? «Si è notata anche una notevole presenza di turisti nei centri storici - continua Maggi - e questo a vantaggio ovviamente di bar, negozi e delle altre strutture. Inoltre, va evidenziata la grande affluenza di giovani che hanno riempito, come non mai in passato, le piazze di Saint-Jean e La Trinité in occasione della notte di Capodanno; questo è sicuramente un bel segnale da non sottovalu-

tare, anzi da prendere in considerazione per le future iniziative sia invernali che estive». Non va dimenticato che il Consorzio del presidente Maggi ha l’onere dell’organizzazione di tutte le manifestazioni e che quindi è doveroso, da parte loro, tenere in considerazione le preferenze riscontrate in questi periodi. «Una stagione tutto sommato positiva sino ad ora - commenta l’assessore al Turismo di Gressoney-St-Jean Giancarlo De Fabiani -. Abbiamo qualche rimpianto, come l’annullamento della nostra granfondo, la Monterosalauf, che richiamava molti sportivi e amici, ma il fatto di essere riusciti a offrire le piste perfettamente innevate, ha prodotto sicuramente un bel risultato. D’ora

in poi siamo alla finestra, e scrutiamo anche il cielo in attesa di una nevicata che non guasterebbe». Gennaio, da sempre, non è un periodo molto indicativo per l’andamento della stagione, «ma è sicuramente piacevole registrare che quest’anno sono tornati gli italiani rivela Dina Borghese del Dufour di La-Trinité -. Ovviamente ci sono anche gli stranieri, ma se abbiamo lavorato bene a fine anno è anche grazie ai nostri connazionali. Ora, in gennaio, c’è un po’ di calma e ci auguriamo che caschi finalmente la neve che per ora è stata la grande assente». Umori differenti, insomma, ma in generale regna l’ottimismo. «La stagione sino ad ora è andata bene - sottolinea Giulia Perolini, assessore al Turismo

di Gressoney-La-Trinité -. Ovviamente siamo agli inizi e anche se noi possiamo contare su un numero eccezionale di apertura impianti, confidiamo che il buon Dio ci mandi ancora tanta neve. Ora ci concentriamo sul prosieguo della stagione e festeggeremo, in una giusta pausa dal lavoro, Sant’Antonio». A proposito di questa festività, ricordiamo che la cerimonia, con messa, benedizione di animali e mezzi, si svolgerà sabato 17 gennaio a partire dalle 18.30, con la funzione religiosa nella chiesa parrocchiale di Gressoney-Saint-Jean. I Priori 2015, Piersandro Maggi e Lisa Cannella saluteranno i partecipanti con un aperitivo e una cena allo Sporthaus. ■ Franco Ormea

Vuoi sciare gratis? E’ possibile con l’offerta promossa dai Consorzi di Gressoney e Val d’Ayas in collaborazione con Monterosa ski. Lo skipass gratuito all’arrivo in camera per un soggiorno di almeno 6 giorni, nelle strutture di Saint-Jean e La-Trinité è previsto fino sino al 1° febbraio e poi dal 16 marzo a fine. In Val d’Ayas, bastano minimo quattro notti fino al 1° febbraio e poi dal 23 marzo al 12 aprile. Ma anche la Snow & Feelings, agenzia turistica della Monterosa Ski, con la referente Paola Turchetti, offre uno sconto del 20% su alberghi e skipass per un soggiorno di almeno 6 giorni. Insomma, si offre e in momenti non certo allegri in quanto a economia familiare, «tutto fa brodo».


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

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■ pont-st-martin / Archiviata l’Epifania, organizzate le prime iniziative di avvicinamento

Carnevale in rampa di lancio Pont-St-Martin - Archiviata l’Epifania, la stagione del carnevale è di fatto già scattata, e a Pont-St-Martin si è già iniziato a festeggiare e a organizzare eventi per promuovere l’appuntamento atteso per un anno intero. Ieri - domenica 11 gennaio - piazza Primo Maggio è stata animata dal rione Platea Primus Maius-Pantere, uno dei rioni che si affacciano su questa piazza, che di buonora sono stati impegnati nella distribuzione della seupa ‘d coi, attività accompagnata dall’offerta di aperitivi per raccogliere fondi in vista del carnevale. «Questo è il secondo anno che ci occupiamo di organizzare una cosa simile - spiega il responsabile del rione delle Pantere, Christian Bordet -. Una volta facevano i fagioli, ma abbiamo deciso di cambiare il menù. L’idea è quella di pubblicizare il carnevale da questo periodo fino al suo inizio, organizzando giornate come questa, ogni volta se ne occupa un rione diverso». A testimonianza del fatto che è proprio l’Epifania a introdurre la festa del carnevale, martedì scorso - 6 gennaio befane e banda musicale sono state protagoniste dell’Albata, la sveglia mattutina per le vie del paese che si è conclusa al capannone Les Arcades, in frazione Cascine, col rione Fundus Tauri che ha preparato una curata colazione romana per tutti i presenti. ■ Salim Znaidi

Il gruppo del rione Platea Primus MaiusPantere che ha organizzato l’iniziativa di ieri, domenica, nell’omonima piazza Primo Maggio

Walter, Lara, Chiara e Gianluca ieri a Pont-St-Martin

Qui sopra, due scatti della giornata dell’Epifania in cui si è svolta l’Albata seguita dalla colazione romana servita dal rione Fundus Tauri alle Cascine

■ donnas / Una cinquantina le opere battute per un totale di 3.700 euro raccolti

Dall’asta arrivano i soldi per il Centro estivo donnas - Si è rivelata un successo l’asta di beneficenza tenutasi domenica pomeriggio all’Oratorio interparrocchiale Giovanni Paolo II di Donnas. Un’iniziativa pensata, realizzata e curata dallo staff dell’Oratorio con il fine di raccogliere fondi per le varie iniziative e i molti progetti portati avanti ormai da anni dal centro di aggregazione. Sin da subito numerosi artisti locali hanno risposto con entusiasmo al lancio dell’iniziativa mettendo gratuitamente a disposizione alcune delle loro opere: i fratelli Ferrari di Pont-Saint-Martin hanno dato una madonnina in pietra ollare, Vanda Sarteur un acquerello, Giuseppe Paoloni una coppa dell’amicizia in bosso, Sebastia-

Don Paolo Quattrone e Bruno Genestreti

no Yon una scultura in pietra ollare su legno, Guido Balagna un bassorilievo, Guglielmo Pramotton la scultura di una madonna con bambino, Giuseppe Bettoni un libro in

Alcune delle opere donate dagli artisti

noce e un mattone portamatite, Luisa Arras un piatto intagliato in noce, Giuseppe Binel una scultura in bronzo di Giovanni Paolo II. Questi sono solo alcuni, in totale una

cinquantina, dei tanti artisti e maestri più o meno rinomati che hanno voluto con piacere mettere a disposizione una delle loro opere per questa asta di beneficenza.

«Abbiamo pensato a un’asta di beneficienza per due motivi - spiegano Bruno Genestretti e Massimo Ratto, due degli organizzatori -: per dar vita a una raccolta di fondi che ci permettesse di poter acquistare del materiale per l’Oratorio, e per allargare la cerchia di persone, in questo caso artisti ma non solo, che ruotino intorno al centro. La speranza è che arrivino persone nuove, idee nuove e stimoli nuovi. Dobbiamo ammettere di essere stati in difficoltà a dare una valutazione alle varie opere per la base d’asta da cui partire, alcuni sono davvero dei pezzi pregiati. Gli autori nella maggior parte dei casi ci hanno lasciato carta bianca». E tutto ciò sembra proprio esser-

PERLOZ: la parrocchia cerca finanziatori per ‘salvare’ il santuario Notre Dame de la Garde

L’antico santuario mariano Notre Dame de la Garde di Perloz

Perloz - Ammonta a 212 mila euro il costo del rifacimento del tetto dell’antico santuario mariano di Notre Dame de la Garde. «Una spesa non indifferente ma indispensabile per preservare l’antico luogo di culto - afferma il parroco don Claudio Perruchon -. Costruito nel 1715, è da sempre meta di tanti fedeli, devoti alla Madonna della Guardia: con i suoi ex voto è uno dei santuari valdostani più rappresentativi, che si erge a picco in posizione dominante all’entrata della Valle del Lys». Con determinazione don Claudio sta portando avanti l’opera affidata allo Studio Grosso di Pont-St-Martin. «Si tratta di un intervento che non poteva più essere rimandato per evitare seri problemi di staticità della struttura - spiega l’architetto Silvia Stroppa, responsabile del progetto -. Si è già provveduto a piazzare la gru e le impalcature, con la rimozione delle prime lose dal vecchio tetto

per i rilevamenti del caso. Ora stiamo aspettando l’arrivo del legname per le travi, fatto tagliare su misura. La fine dei lavori è prevista nel prossimo mese di marzo 2015». Il parroco si è fatto parte attiva nel sostenere per metà il gravoso costo dell’intervento con le donazioni del 8 x mille, mentre per la rimanente parte economica rivolge un invito caloroso non solo alla comunità di Perloz, ma anche ai devoti della Madonna dell’intera Valle, così da poter riuscire a racimolare il contributo per mantenere vivo questo segno mariano di grande importanza storica e culturale. Chiunque può contribuire effettuando un bonifico bancario sul conto corrente della Bcc Valdostana intestato alla parrocchia Santissimo Salvatore di Perloz, causale ‘restauro santuario’ - iban IT 28 U 0858731650000140101139. ■ Martina Praz

si avverato infatti all’asta di ieri hanno partecipato molte persone, chi per accaparrarsi un pezzo pregiato, chi per spirito di beneficienza, chi semplicemente per dare il proprio contributo. Cinque euro era il rialzo minimo rispetto alla base d’asta, dai 15 ai 120 euro, e i presenti si sono letteralmente dati battaglia rilanciando di continuo in un simpatico botta e risposta a distanza. Alla fine il bilancio è stato più che positivo: il pezzo più ambito è stato un’opera in pietra ollare battuto alla cifra di 500 euro, quasi tutte le opere donate sono state assegnate e circa 3 mila e 700 euro raccolti che serviranno per il servizio del Centro estivo. ■ Maurizio Pitti

Pont-St-Martin

Flash

Bon de Chauffage 2015 Il Comune di Pont-St-Martin, in previsione dell’eccezionale afflusso di pubblico, rende noto che l’Ufficio anagrafe - per agevolare l’utenza nella presentazione delle istanze per accedere al Bon de Chauffage 2015 - provvederà alla raccolta delle domande esclusivamente al sabato, a decorrere dal prossimo 17 gennaio con orario 912. Si precisa che negli altri giorni di apertura al pubblico dello sportello, non verranno gestite pratiche legate al Bon de Chauffage.


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Saison culturelle

il Signum Saxophone Quartet allo Splendor

G

ioia, dinamismo, freschezza, sperimentazione, tutto questo e molto di più emerge dalle esibizioni, sempre più apprezzate nei teatri di tutto il mondo, del Signum Saxophone Quartet. L’ensemble toccherà Aosta nel suo tour sabato 17 gennaio, proponendo brani da Sibelius, Glasunov, Barber, Gershwin. Una musica giovane e che piace ai giovani, numeorsi nelle platee dei teatri che ospitano i concerti del quartetto. Il Signum Saxophone Quartet di casa a Cologna, in Germania, nasce nel 2006 dall’incontro dei tedeschi Erik Nestler (sax alto) e David Brand (sax baritono) e degli sloveni Blaž Kemperle (sax soprano) and Alan Lužar (sax tenore). Ispirati dal Quartetto Ébène, il Quartetto Artemis e Gabor Takács-Nágy i giovani musicisti propongono la loro musica in diversi concorsi e dopo aver vinto numerosi premi interna-

Cultura

zionali (Lugano, Berlino, Verona), sono pronti, nel 2013, al debutto al Carnagie Hall di New York. Uno dei più importanti riconoscimenti che l’ensemble ottiene è la recentente nomination “Rising Stars 2014/2015”, ossia astri crescenti, conferita dall’European Concert Hall Organization (Echo). Affiatati, dinamici e curiosi, amano spaziare in un repertorio che va dal barocco al contemporaneo; eseguono i programmi a memoria per improvvisare coreografie e muoversi

liberamente. Disponibili nei confornti del pubblico e generosi nel bis chiedono spesso se si preferisce «slow one» o «fast one», lanciandosi in brani intimistici o scatenate danze gitane a seconda delle richieste. L’appuntamento è per sabato 17 gennaio alle 21 al Teatro Splendor. Biglietto a 15 euro (12 ridotto), lo spettacolo è incluso degli abbonamenti Pleine Saison, Tuttomusica, Classica e dintorni. ■ Erika David

Giro del mondo in 50 film: Filippo Timi sullo schermo del de la Ville AOSTA - Torna dopo la pausa natalizia il Giro del mondo in 50 film con gli ultimi lavori di Mirko Locatelli e Lone Scherfig. Martedì 13 gennaio, alle 16 e alle 20 (mercoledì 14 alle 18 e 22) sarà proiettato “I corpi estranei” di Mirko Locatelli, con Filippo Timi, storia di due anime sole e impaurite che la malattia di persone care fa avvicinare: un padre distrutto dalla grave malattia del figlio e un ado-

lescente in fuga dalla primavera araba che assiste un amico. Con “Posh” Lone Scherfig infaga tra le congreghe dell’università di Oxford solite a organizzare una cena annuale in cui si sfogano tutte le proprie pulsioni. Ma l’anno in cui entrano nel club Riot Club Miles e Aistair, qualcosa va storto... Martedì 13 gennaio alle 18 e 22, mercoledì 14 alle 16 e alle 20. ■ r.g.

LIBRI - In libreria la seconda edizione del volume su un anno di Batailles

Flash

De noutra téra, il Messager delle Reines

Al Castello Gamba omaggio a Franco Balan Nell’ambito del ciclo di appuntamenti “A tu per tu con l’artista” il Castello Gamba di Châtillon propone per venerdì 16 gennaio alle 18, un omaggio a Franco Balan, grafico, designer, pittore scomparso nel 2013. All’artista valdostano è dedicata la mostra allestita al Museo archeologico valdostano fino al 1° marzo 2015. Nell’incontro, al quale parteciperanno il figlio Joël Balan e il grafico, artista e docente del Liceo artistico di Aosta, Maurizio Casale, si ricorderà la figura di Franco Balan, le sue opere, il percorso artistico di uno dei più importanti artisti valdostani contemporanei. Si parlerà delle influenze ricevute dalla scuola polacca del Manifesto nel periodo in cui soggiornò a Varsavia, esperienza che segnò molto il suo stile caratterizzato da un’estrema libertà espressiva e dall’accostamento di stili e tecniche diverse. Ingresso gratuito.

Il quartetto si esibirà sabato 17 allo Splendor

La copertina del volume edito da Testolin

AOSTA - Une véritable Reine sait rester sur place quand elle a gagné. Parola di pastore. Chicche, aneddoti, fotografie, ma soprattutto numeri, risultati, classifiche ed emozioni di un anno di Batailles de Reines sono raccolti nella seconda edizione di “De Noutra Téra”, il volume firmato da Marie Claire Chaberge ed edito da Testolin

editore. «Un piccolo Messager des Reines pronto da sfogliare» lo definiscono gli autori. Con DNT Chaberge fissa su carta i ricordi di uno degli eventi più seguiti dalla comunità valdostana, cercando di non perdere nulla di quanto è avvenuto nel corso dell’intero anno, grazie alle immagini di Anne Lise Charberge, Simona Porliod e Pierpao-

...Pillole di cultura... Pillole di cultura... A scuola di teatro da Passe-partout La compagnia teatrale Passe-partout organizza un corso di teatro per ragazzi e adulti tenuti da Aldo Marrari, regista e attore della compagnia. Il corso, articolato in 10 lezioni, si terrà nel teatro delle scuole elementari, di fronte al municipio di Gressan il sabato dalle 15 alle 17, a partire dal 7 febbraio (per i ragazzi) e il lunedì dalle 21.15 alle 23.15, a partire dal 9 febbraio (per gli adulti). Costo del corso 180 euro. Iscrizioni e informazioni al 329-850662 o tramite mail a aldus70@gmail.com, entro il 31 gennaio 2015. Ugo: mio padre tra cinema e cucina Sarà il ristorante Intrecci, in via Binel 12, a ospitare l’apertura delle attività del Circolo della Stampa con la serata “Ugo: mio padre tra cinema e cucina”. Gianmarco Tognazzi racconterà il padre tra film e fornelli. Info e prenotazioni 3355416466 (Margerita Garzino Trasino) o 335-7070016 (Mariagrazia Vacchina).

Voci da dentro: lo spettacolo dei detenuti diventa un libro Il suggestivo spettacolo teatrale messo in scena da alcuni detenuti del carcere di Brissogne al Criptoportico è diventato un libro per End Edizioni. Voci da dentro sarà presentato venerdì 16 gennaio alle 20, con una cena solidale al ristorante Lo Denì di Pont Suaz. Prenotazioni entro il 13 gennaio al 334.6002285. Omaggio a Eugenio Corti del Centro culturale Alfonso Commod “Eugenio Corti testimone del Novecento - Omaggio all’autore del romanzo Il Cavallo Rosso” è il titolo della serata organizzata dal Centro culturale Alfonso Commod martedì 13 gennaio alle 21 nel salone di palazzo regionale. Interverranno Paola Scaglione, autrice della biografia “Parole scolpite. I giorni e l’opera di Eugenio Corti”, Stefania Tagliaferri che leggerà dei brani e il Coro Ana Monte Cervino che proporrà dei canti.

lo Testolin. Dalle eliminatorie alla finalissima, senza dimenticare il Trophée Ville d’Aoste, la Finale Batailles des Chèvres e le Batailles in Piemonte. «Anche quest’anno abbiamo voluto raccontare a 360° questo evento – spiegano Marie Claire Chaberge, autrice di tutti i testi, e Pier Testolin, titolare della casa editrice – abbiamo raccolto in un unico volume l’intera edizione 2014, fino alla finalissima di ottobre. Immagini e testo ripercorrono tutto ciò che è avvenuto, ribadiamo l’idea che un libro è sempre a portata di mano, in ogni luogo, si può sfogliare in compagnia e da soli, può regalarci ogni giorno emozioni e ricordi, soprattutto se raccoglie emozioni e momenti che abbiamo condiviso». In 208 pagine un anno di cronaca di Batailles visto con gli occhi, il cuore, la passione e lo stile di Marie Claire Chaberge. Il volume è disponibile nelle librerie e a breve sarà definito il calendario di appuntamenti per la presentazione del volume nei vari comuni. ■ r.g.


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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lunedì 12 gennaio 2015

CINEMA - Al ristorante Lo Denì di Charvensod la rassegna che coniuga film e cibo, ospite speciale Hitchcock

Cena noir per la prima di Equivalenze Un momento della cena-visione e Alexine Dayné

charvensod - Tovaglie nere, tovaglioli neri dove si nasconde qualche sorpresa -colorata-, menù enigmatico sul quale troneggia l’imponente e importante profilo, inconfondibile, di Alfred Hitchcock, un attacapanni con un cappello -nero, appeso, l’immancabile

specchio, dei guanti neri di pelle e, tanto per non farsi mancare nulla, un pugnale e una pistola. Atmosfera intima e misteriosa al primo appuntamento con Equivalen-

ze, la rassegna promossa dall’associazione culturale Framedivision in colla-

borazione con la cooperativa Noi&gliAltri che coniuga cinema e cibo. Gennaio è il mese dedicato al noir «perché è da un po’ che noi di Framedivision volevamo preparare qualcosa su questo genere» spiega Alexine Dayné introducendo la serata, e non poteva che iniziare con un autore tra i più prolifici della storia del cinema, il regista inglese inventore Alfred Hitchcock. Assaggiando una zuppa

misteriosa, sperando che lo spezzatino noir non abbia la stessa origine della “specialità della casa” di uno degli episodi di “Alfred Hitchcock Presents”, e terminando con un pudding misterioso, si è potuto avere un assaggio della produzione del maestro inglese con due episodi della serie tv, che ruotano attorno al tema della cena, e alcune scene, sempre legate al cibo di alcuni tra i film più famosi: Psyco, Caccia al la-

MOSTRA - Il giovane artista espone i suoi quadri al caffè-galleria Altrivalori di Aosta fino al 24 gennaio

Tarea: e all’improvviso... scoprirsi pittori AOSTA - «Un ragioniere creativo, con un animo artistico, si affaccia sulla scena valdostana. Ha solo ventitré anni e da uno si è scoperto pittore. Un pittore autodidatta che ha trovato uno spazio colorato che sembra appagarlo fino in fondo». È Marco Tarea il giovane e talentuoso artista che Antonio Vizzi, presidente dell’Associazione degli Artisti Valdostani, così ha descritto. Un giovane che sin da piccolissimo familiarizza con il disegno e che, ormai ventitréenne, vanta passi importanti nella sua carriera. Uno di questi è rappresentato dall’incontro con il maestro Franco Grobberio, incontro che ha portato Marco a credere nelle sue potenzialità e nella sua vena artistica. È con l’iscrizione all’Associazione degli Artisti Valdostani che l’artista debutta. Grazie a questo iniziano le esposizioni nelle mostre, in diverse gallerie d’arte della Valle.

«I miei personaggi sono legati alla tradizione valdostana, sono gufi, galletti, tatà e personaggi vestiti secondo la tradizione, personaggi che si inseriscono in una poetica che si rifà al fantastico, al fiabesco e all’illustrazione. Nelle mie opere vengono raccontate delle storie ambientate in una dimensione che vede il dialogo dell’uomo con la natura e il mondo animale, in un’armonia universale pacifica». “Appesi alla luna” è l’opera che più rappresenta l’artista: «tre personaggi sono arrivati sulla luna, all’inizio lontana; anche io sono riuscito a raggiungere il primo di molti passi importanti, passi che prima sembravano lontani». Per il futuro la speranza è quella di avere un proprio laboratorio artistico nel quale creare e sognare. Le opere del giovane artista saranno esposte al bar e galleria Altrivalori in via Croce di Città, 21 ad Aosta fino al 24 gennaio. ■ Carol Di Vito

Da sinistra il titolare di Altrivalori, Ghigo Rossi, e il pittore Marco Tarea

TEATRO - Nell’ambito della Saison culturelle venerdì 9 è andato in scena “Il paese dei campanelli”

L’operetta di Abbati riempie lo Splendor aosta - Con il nuovo anno è ripreso appieno il ritmo della Saison culturelle con l’operetta “Il Paese del sorriso” proposta dalla compagnia Corrado Abbati, venerdì 9 gennaio al teatro Splendor. Grande affluenza di pubblico in una sala che ha registrato il tutto esaurito e che ha apprezzato con entusiasmo la professionale e passionale interpretazione proposta dagli interpreti. Decisamente apprezzata la celeberrima romanza “Tu che m’hai Un momento dell’operetta andata in scena venerdì 9 preso il cuor” conosciuta e cantata in tutto il mondo, la cui esibizione è stata più vol-

te ripetuta. “Il Paese del sorriso” operetta scritta dal viennese Franz Lehar agli inizi del secolo scorso, racconta una storia d’amore tra Lisa una giovane fanciulla austriaca e Sou-Chong principe cinese. Un amore contrastato e difficile a causa dello scontro con la rigida cultura e tradizione orientale. Molte, infatti, le allusioni dei protagonisti relative a queste difficoltà sotto forma di battute esilaranti che hanno riproposto la riflessione decisamente attuale. ■ e.c.

dro e La finestra sul cortile. Spezzoni inframezzati dalle annotazioni e gli aneddoti sul regista e i suoi film raccontati da Alexine Dayné. Un modo originale e nuovo per assaggiare le pietanze cucinate dai cuochi del ristorante Lo Denì di Pont Suaz, che ospita la rassegna, e per vedere o rivedere insieme alcuni grandi film e approfondirne la conoscenza. “Equivalenze” è divisa in tre episodi che prevedono a gennaio abbinamenti sul tema del cinema noir, a febbraio su cinema e bacio e a marzo su cinema e romanzi made in Usa. Il prossimo appuntamento è in programma per giovedì 15 gennaio con la proiezione de “Il cattivo tenente” di Abel Ferrara con Harvey Keitel e la degustazione di stuzzicherie dalla New York di oggi (12 euro, 10 in prevendita); venerdì 23 gennaio “History of Violence” di David Cronenberg con l’assaggio di un dolce della provincia americana (12 euro, prevendita 10) chiuderanno gli appuntamenti di gennaio. Per informazioni www.framedivision.com. Prevendite a Lo Denì, Di Sana Pianta e Officine Tessili. ■ Erika David

...Pillole di cultura...

Cinema, a “Bianco” di Vicari il sostegno di Film Commission VdA

Con l’erogazione del contributo integrativo da parte dell’amministrazione regionale che va ad alimentare il Film Fund, la Film Commission Vallée d’Aoste può sostenere tre nuovi progetti. Prima di tutto “Bianco”, il nuovo lavoro di Daniele Vicari ispirato alla tragedia del Freney, sul Monte Bianco, che coinvolse Walter Bonatti e altri sei alpinisti nel 1961. Il film può contare su un budget di 6 milioni di euro ed è una coproduzione Mir/Aeternam, con il sostegno di Rai Cinema, Film Commission VdA e Bls Südtirol - Alto Adige Film Fund & Commission. Le riprese, per le quali sono già stati fatti alcuni sopralluoghi, saranno effettuate nella zona del Monte Bianco. Altri due i progetti che Film Commission sosterrà: “Avanzi di Balera” dell’Associazione La Fournaise, diretto da Alessandro Stevanon, attraverso il bando Doc-Fulm Fund Valle d’Aosta 2014 e “Furia” documentario di Marcello Vai che ottiene un contributo per la post produzione.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra l’inverno visto da Francesca Jaccod @fjaccod e la mongolfiera di @riv1988

Da destra il Cervino illuminato visto da Jolaine Megan Hancock @ jolly_meg e uno scorcio della Dora di Guido Boaretto @guidoboa57

Aosta - Il Cervino, illuminato in occasione dei centocinquanta anni dalla conquista della sua vetta, è stato uno dei soggetti più fotografati e postati su Instagram nelle ultime due settimane. Lunedì scorso avevamo pubblicato la foto di @ice_man_993; questa settimana tra le tante abbiamo scelto lo scatto di Jolaine Megan Hancock di Valtournenche (@jolly_meg), realizzato con una Canon Eos 700D. «Il Cervino è una montagna unica e spettacolare, in qualsiasi momento della giornata. Ma in queste sere che è illuminato diventa qualcosa di più, diventa la Gran Becca che, come una mamma, abbraccia la sua valle e la sorveglia nella notte». Jolaine non ha modificato la foto in postproduzione, e non ha aggiunto nessun filtro, anche se i suoi preferiti sono Lo-Fi e Hudson. Si cambia completamente vallata e si va a La Thuile, per la seconda foto pubblicata: lo scatto è di Francesca Jaccod (@fjaccod) e il titolo che accompagna l’immagine su Instagram è molto significativo, in un periodo di temperature inconsuetamente alte nella nostra regione: «Quando sembra inverno, per davvero». Guido Boaretto di Alessandria (@guidoboa57) ha beneficiato della bella giornata e della conseguente luce per fotografare un angolo di Dora dalla SS26 in località Lillaz. Guido ha modificato la foto originale, scattata con un Samsung Note3, utilizzando il filtro HDR di Snapseed, che permette di rappresentare all’interno della stessa immagine valori di illuminazione differenti fra loro. Chiude la rassegna la mongolfiera in città di @riv1988 che sovrasta la Torre del Lebbroso, in via Festaz. André ha utilizzato un effetto in bianco e nero e la modalità Tilt Shift; in seguito ha applicato il filtro Ludwig di Instagram. Instagramers da seguire: @maretta83foto e @max_n_eli, consigliati da Guido Boaretto. @the_untitled_chair_project, consigliato da Jolaine Megan Hancock. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)


lunedì 12 gennaio 2015

CALCIO

da pagina 45

PALLAVOLO

BELL’ITALIA

a pagina 50

a pagina 36 Oggi la prima gara dei Cuccioli dello sci alpino a pag. 39

TOR DES GEANTS: ecco il regolamento, conto alla rovescia per il via alle iscrizioni AOSTA - Prende corpo l’edizione 2015 del Tor des Géants. Venerdì i VdA Trailers hanno ufficializzato il nuovo regolamento, pubblicandolo in italiano sul sito della manifestazione. «Aspettiamo che vengano completate le traduzioni nelle diverse lingue - spiega Alessandra Nicoletti (foto), direttrice della corsa -, credo ai primi di febbraio, apriremo le iscrizioni. Il mio consiglio per gli interessati è quello di iniziare a registrarsi sul sito www.100x100trail.com, che è quello sul quale ci si può iscrivere a tutte le nostre manifestazioni. Per quanto riguarda i numeri stiamo ancora valutando, ma credo che cercheremo di far partire più o meno gli stessi atleti dell’anno scorso (660 iscritti più un’ottantina di wild card,

ndr). Discorso più complicato per i controlli antidoping: costano parecchio (almeno 10mila euro) e non so se riusciremo a inserire nel bilancio i fondi necessari». Intanto è ufficiale il nuovo regolamento. Com’era facilmente prevedibile, dopo le polemiche dell’anno scorso, sull’accompagnamento dei corridori e sui posti di controllo è stata messa una particolare attenzione. Nel primo caso, si legge che «l’accompagnamento lungo il percorso è vietato, pena la squalifica del corridore. Viene tollerato l’accompagnamento festoso di parenti ed amici solo ed esclusivamente nei pressi dei ristori e/

o basi vita. La partecipazione del pubblico lungo il percorso, ai colli o nei pressi di rifugi e ristori deve essere limitata all’incitamento dei corridori in gara». Sul secondo argomento, è specificato che «tutti i punti di rifornimento sono punti di controllo dei passaggi. Quale sia il tipo di rilevamento dei passaggi (automatico con chip o manuale) il corridore è obbligato ad assicurarsi di essere stato regolarmente registrato. Il mancato rilevamento del passaggio ad un punto di controllo determina la squalifica del corridore. L’organizzazione si riserva la possibilità di effettuare lungo il percorso dei controlli in punti

non dichiarati». Alessandra Nicoletti non vuole sentir parlare di novità: «La norma sull’accompagnamento esisteva già nel primo anno del Tor, poi non era più stata specificata, ma sta nella logica delle cose, perché il TdG è una gara individuale. Così come il regolamento comprendeva già le regole sui punti di controllo, ma era necessario metterle più in chiaro e così è stato fatto. Stesso discorso si può fare per la tabella delle penalizzazioni: prima era più ridotta, ora l’abbiamo resa soltanto più analitica. In sostanza abbiamo dato la massima chiarezza alle norme che portano alle penalizzazioni, in modo da renderle a prova di interpretazione». ■ d.p.


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■ scialpinismo / L’alpino vince la tappa di Coppa Italia di ieri in Valle Aurina; i Guichardaz sul podio

Denis Trento CONQUISTA la SkiAlpRace

Sebastien e Fabien Guichardaz sul secondo e terzo gradino del podio

valle aurina - Ha un forte accento valdostano la tappa della Coppa Italia di scialpinismo andata in scena ieri, domenica 11 gennaio sulle nevi altoatesine. L’edizione 2015 della SkiAlpRace (la settima della storia) si è svolta nonostante delle pessime meteo che hanno obbligato gli organizzatori ad accorciare il tracciato con gli atleti già giunti a metà percorso. A salire sul gradino più alto del podio della competizione assoluta è stato l’alpino Denis Trento arrivato al traguardo in 1h19’45” con 1’16” di vantaggio sul friulano Tadei Pivk (vincitore di una Sky Race Aosta-Becca di Nona) e 2’11” sull’austriaco Armin Neurauter. A completare la positiva giornata dei nostri colori ci ha pensato il gressonaro Franco Collé, che si è classificato sesto a 4’03” da Trento.

Nella competizione Juniores il successo è andato al cuneese Marco Testino (55’53”) che si è tenuto alle spalle il trentino David Frena e il vicentino Fabio Pettinà; 6° Enrico Cognein del Corrado Gex (58’16”), 10° Michele Cazzanelli del Club de Ski Valtournenche (a 4’27”), 13° Andrea Della Valle (a 4’48”), 14° Mathias Trento (a 4’52”), 15° Matteo Gottardelli (a 5’19”), 23° Henri Aymonod (a 11’12”), questi ultimi quattro tutti tesserati per il Corrado Gex. Due podi sono infine arrivati dalla gara Cadetti, che si è conclusa con il successo del verbanese Michele Carelli in 47’00”, accompagnato sul podio da Sebastien (a 1’05”) e Fabien (a 2’24”) Guichardaz, entrambi del Gran Paradiso. ■ r.g.

Denis Trento

■ coppa del mondo / L’alpina prima valdostana sul podio: «Devo lavorare ancora tanto, ma nulla è impossibile»

Nicole Gontier SCRIVE un pezzo di storia Foto Newspower.it

aosta - Valdostani sempre più protagonisti nella Coppa del Mondo di fondo e biathlon, mentre in quella di scialpinismo i giovani rossoneri sono partiti col piede giusto.

Foto Newspower.it

Dopo il trionfo di Pellegrino, De Fabiani brilla ancora al Tour de Ski; primi punti in CdM per Baudin

Fondo Se già Federico Pellegrino aveva dato segno di essere in grande forma in quel di Davos, con la sua prima vittoria in CdM, lo ha confermato sempre in Svizzera, ma in Val Monastero. Il poliziotto di Nus ha infatti saputo concedere il bis nella sprint, facendo una cosa riuscita solo a Silvio Fauner, cioè vincere due gare consecutive dello stesso format. Una vittoria da grande, ottenuta con determinazione e spettacolo, Chicco ha infatti battuto in volata i due assi norvegesi Petter Northug e Martin Johnsrud Sundby, rimontandoli e superandoli nel rettifilo finale. «Oggi per l’ennesima volta le cose sono andate tutte per il verso giusto - spiega Pellegrino -, anche se quando nell’ultima discesa ho visto Sundby così lontano ho pensato tra me e me, questo giro mi hanno fregato. Stavo veramente bene e mi sarebbe dispiaciuto non lottare per la vittoria, così ho rischiato l’ultima curva cercando di uscire con più velocità possibile, al costo di cadere, e così sono riuscito a lanciarmi per la volata finale che mi ha portato a superare i due norvegesi negli ultimi metri, ottenendo così una riconferma sperata, ma inaspettata, perché ripetersi in CdM è tutt’altro che semplice». Nella stessa sprint si è invece fermato a un soffio dalla qualificazione Francesco De Fabiani (31°), mentre al femminile Greta Laurent (25ª) è stata eliminata ai quarti e Francesca Baudin non è andata oltre il 38° posto. Il giorno seguente il Tour de Ski è approdato in Italia, per le ultime quattro tappe, corse sulle nevi di Dobbiaco prima e della Val di Fiemme poi. Nelle quarta tappa, una 10 chilometri a tecnica classica per gli uomini e una 5 al femminile, valdostani un po’ lontani dalle posizioni di vertice con Francesco De Fabiani 48°, Federico Pellegrino 56°, Francesca Baudin 35ª e Greta Laurent 52ª. Questa tappa è stata anche l’ultima prova degli sprinter Pellegrino e Laurent, che dopo le gare in classico hanno abbandonato il Tour de Ski per fare ritorno in Valle. E’ continuato il Tour de Ski di De Fabiani e Baudin, con due gare in tecnica libera a inseguimento, una 15 chilometri per le donne e una 25 al maschile, chiuse rispettivamente al 40° e 35° posto da Francesca Baudin e Francesco De Fabiani. Ma ecco che anche l’alpino di Gressoney si riconferma protagonista, infatti nella 15 chilometri a tecnica classica di sabato ha sapu-

Francesco De Fabiani e Francesca Baudin in azione sabato nell’inseguimento del Lago di Tesero; nel riquadro Nicole Gontier

to eguagliare il suo miglior risultato di sempre, il 7° posto ottenuto solo una settimana prima in quel di Oberstdorf, prova che lancia definitivamente il giovane valdostano e lo rende a tutti gli effetti il futuro dello sci azzurro: «Dopo la prova della scorsa settimana ho preso un po’ di coraggio e sono diventato più consapevole delle mie potenzialità, ma non avrei mai pensato di riavvicinarmi di

nuovo così tanto alla vetta della classifica, infatti non stavo molto bene in quei giorni, ma poi quando mi sono visto lì in testa mi sono detto, qui ci devo provare, e così ho fatto». Nella 10 chilometri femminile ha invece chiuso in 27ª piazza Francesca Baudin, entrando così per la prima volta nelle trenta in una gara di coppa. Il Tour de Ski si è quindi concluso con la ormai storica salita del Cermis,

un’ascesa che ha visto rimontare di ancora qualche posizione il nostro Francesco De Fabiani che chiude così in 25ª posizione assoluta, mentre Francesca Baudin chiuderà col 33° posto in classifica generale. Biathlon La settimana di grande Valle d’Aosta non si ferma al fondo, nel biathlon infatti Nicole Gontier raggiunge un risultato sto-

rico, conquistando il suo primo podio in una gara di coppa del mondo, e portando per la prima volta la valle d’aosta sul podio di una gara femminile di biathlon, al maschile ci erano infatti riusciti Patrik Favre e René Laurent Vuillermoz, ma mai nessuna donna. Nicole Gontier scrive così la storia e commenta così il suo exploit. «Non mi aspettavo di salire sul podio, soprattutto perché è un poligono dove

■ sci alpino / Il portacolori del club di casa grande protagonista della due giorni riservata ai Master

Corrado Canonico cala il POKER a Pila pila (gressan) - Due giorni agonistica dedicata ai giganti Senior e Nazionale Master, quella andata in scena nel fine settimana a Pila, con l’organizzazione in capo allo Sci club Aosta. Mattatore dell’appuntamento è stato il Master B Corrado Canonico dello Sci club Pila, capace di aggiudicarsi tutte e quattro le gare in programma. Le classifiche SABATO. GARA 1. MASTER A: 1° Ernesto Borsatti (52”37), 4° Gianluca Ronchetti (Sc Pila; 55”00), 6° Alfonso Montrosset (Sc Pila; 55”59); 7° Valerio Luglio (Sc Crammont MB; 55”69); 9° Mario Venegoni (Sc Crammont MB; 56”59). MASTER B: 1° Corrado Canonico (Sc Pila; 56”50), 2° Enrico Voyat (Sc Tersiva; 57”61), 7° Mauro Azzalea (Sc Pila; 59”66). MASTER C: 1ª Laura Fossali (Sc Pila; 1’00”19), 2ª Clementina Jacquemod (Sc La Thuile Rutor; 1’02”36), 3ª Alessandra Pietroni (Sc Crammont MB; 1’08”49). SENIORES M.: 1° Paolo Campi (58”29). SENIORES F.: 1ª Yasmine Seris (1’03”73). GARA 2. MASTER A: 1° Ernesto Borsatti (52”69), 4° Marco Lucat (Sc Torgnon; 56”21), 6° Gianluca Ronchetti (56”53), 7° Alfonso Montrosset (57”23), 8° Vale-

rio Luglio (57”24). MASTER B: 1° Corrado Canonico (55”97), 2° Enrico Voyat (57”34), 5° Mauro Azzalea (59”06), 10° Guido Zampieri (Sc Pila; 1’02”85). MASTER C: 1ª Laura Fossali (1’01”20), 2ª Alessandra Pietroni (1’04”64). SENIORES M.: 1° Paolo Campi (59”10). SENIORES F.: 1ª Yas-

Invernali

mine Seris (1’04”61), 2ª Giulia Gerbaz (Sc Pila; 1’05”12). DOMENICA. GARA 1. MASTER A: 1° Stefano Roma (55”97), 2° Marco Lucat (Sc Torgnon; 56”47), 3° Valerio Luglio (Sc Crammont MB; 57”84), 5° Gianluca Ronchetti (Sc Pila; 57”96). MASTER B: 1° Corra-

Flash

Fondo: Guidetti quarto nell’Opa Cup Juniores Valdostani impegnati anche nella tappa tedesca di Oberwiesenthal di Opa Cup. Nella sprint iniziale successo del tedesco Lennart Metz con 14° il forestale François Viérin. Sabato, nella 10 km individuale skating, quarta piazza tra gli Juniores dell’alpino Mikael Abram (25’12”7) a 49”6 dal vincitore, il francese Valentin Chauvin (24’23”1); 17° Mark Chanloung del Gressoney MR (26’15”1). Nello skiathlon di ieri, infine, si è ripetuto Chauvin (24’43”4) con 16° Mikael Abram (26’18”2) e 26° Mark Chanloung (26’30”2). Fondo: rinviata al 6 aprile la Cervinia Ski Sprint Questo pazzo inverno ha fatto un’altra vitta. Il troppo vento ha costretto gli organizzatori della Cervinia Ski Sprint a rinviare la manifestazione. La grande kermesse a eliminazione diretta 1 contro 1 slitta quindi da sabato 10 gennaio al lunedì di Pasquetta, 6 aprile. «Il forte vento - ha spiegato Mauro Benedetti, patron di VdA Sport e Cultura - non ci consentiva di garantire la necessaria sicurezza agli atleti e al pubblico. D’accordo con l’assessore al turismo di Valtournenche Massimo Chatrian, abbiamo individuato il lunedì di Pasquetta quale data perfetta per il recupero, soprattutto per le esigenze degli atleti, liberi dagli impegni con le rispettive squadre nazionali».

do Canonico (Sc Pila; 1’03”71), 2° Enrico Voyat (Sc Tersiva; 1’04”28), 5° Guido Zampieri (Sc Pila; 1’09”12), 6° Mauro Azzalea (Sc Pila; 1’10”78), 7° Fulvio Di Loreto (Sc Pila; 1’13”31), 9° Delio Joux (Sc Pila; 1’14”65). MASTER C: 1ª Clementina Jacquemod (Sc La Thuile Rutor; 1’07”64), 2ª Laura Fossali (Sc Pila; 1’08”44). GIOVANI/ SENIOR M.: 1° Gianluca Roberto (57”58), 2° Paolo Campi (1’00”07), 3° Luca Masoni (Sc Pila; 1’00”63). GIOVANI/SENIOR F.: 1ª Yasmine Seris (Sc Val d’Ayas; 1’05”95), 2ª Giulia Gerbaz (Sc Pila; 1’07”34). GARA 2. MASTER A: 1° Stefano Roma (56”85), 2° Gianluca Ronchetti (57”59), 8° Valerio Luglio (59”23), 9° Marco Lucat (59”26). MASTER B: 1° Corrado Canonico (57”84), 2° Marco Guerci (59”60), 3° Enrico Voyat (59”83), 4° Mauro Azzalea (1’00”94), 7° Guido Zampieri (1’04”92), 10° Fulvio Di Loreto (1’07”74). MASTER C: 1ª Laura Fossali (1’03”54), 2ª Clementina Jacquemod (1’04”86), 3ª Marcella Castellano (1’14”65). GIOVANI/SENIOR M: 1° Luca Masoni (1’00”28), 3° Paolo Campi (1’01”19). GIOVANI/SENIOR F.: 1ª Yasmine Seris (1’07”16), 3ª Giulia Gerbaz (1’07”28). ■ pa.ba.

c’è sempre tanto vendo, forse gli allenamenti a Bionaz, dove Eolo mi fa spesso compagnia mi sono serviti - racconta l’alpina di Champorcher sorridendo -. Certo, un podio non arriva mai per caso e uno zero al poligono tanto meno, ma oggi ho cercato la piazzola giusta da cui sparare ed è andato tutto al meglio, nonostante ciò sugli sci ho faticato molto, ora spero di trovare un po’ di continuità al tiro e sono conscia di dover lavorare ancora tanto, ma consapevole che nulla è impossibile». L’ottima gara di Nicole, con 0 errori al poligono, l’ha vista salire sul terzo gradino del podio alle spalle di Veronika Vitkova, vincitrice di giornata e dell’altra azzurra Dorothea Wierer, seconda: risultato storico per l’Italia, infatti non si erano mai viste due azzurre assieme sul podio di una gara di biathlon (nella foto a pagina 35 la festa del team azzurro). Il fine settimana tedesco si era aperto mercoledì con una staffetta, prova chiusa al 5° posto dal quartetto azzurro composto da Dorothea Wierer, Lisa Vitozzi, Nicole Gontier e Karin Oberhofer. La tappa di Obherof è terminata ieri con la prova a inseguimento, al termine della quale Nicole Gontier (0+2+1+2 i suoi errori al poligono) si è piazzata 25ª. Scialpinismo Si è aperta nel fine settimana anche la Coppa del Mondo di scialpinismo, con le prime gare a Puy Saint-Vincent. Debutto con la prova individuale di venerdì vinta dall’Espoir Anton Palzer, bene il nostro Nadir Maguet che si prende la piazza d’onore della categoria chiudendo molto vicino alla zona calda della classifica assoluta. Nella graduatoria Senior gli atleti del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur hanno chiuso la loro fatica a ridosso dei primi con Matteo Eydallin 4°, Robert Antonioli 6°, Damiano Lenzi 9°, Michele Boscacci 11° e Manfred Reichegger 15°. In campo femminile vittoria per la solita Laetitia Roux, mentre non hanno chiuso la gara le due portacolori valdostane Alessandra Cazzanelli e Giorgia Dalla Zanna, rispettivamente impegnate nella gara Espoir e Junior. Domenica in scena la gara sprint, in cui Robert Antonioli si è dimostrato a suo agio col format di gara chiudendo al primo posto, 6° invece Damiano Lenzi, 13° assoluto e nuovamente 2° Espoir Nadir Maguet, 21° Michele Boscacci, 30° Manfred Reichegger e 36° Matteo Eydallin. In campo femminile invece 6ª piazza tra le Espoir per Alessandra Cazzanelli e 10ª posizione tra le Juniores per Giorgia Dalla Zanna. ■ Mathieu Courthoud


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Carole Agnelli

Benedetta Giordani

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Camilla Dooms

Giulia Raiteri

■ sci alpino / La talentina del Club de Ski Valtournenche vince le due manche-gara di Courmayeur valide per la categoria Ragazzi

Carole Agnelli IMBRACCIA la doppietta Sulla pista Le Greye, in campo maschile, si sono imposti Peter Bieller del Val d’Ayas e Davide Polesel del Pila Michela BORGIS Inviata a Courmayeur courmayeur - Nonostante le difficoltà per la poca neve, è iniziato il circuito Gros Cidac della categoria Ragazzi, con quattro gare di slalom a manche singola andati in scena il 5 e 6 gennaio scorsi a Courmayeur, che hanno visto la vittoria di Carole Agnelli in campo femminile e di Peter Bieller e Davide Polesel in quello maschile. RAGAZZE Lunedì 5, è toccato alle ragazze darsi battaglia tra i pali stretti sulla pista di Le Greye, preparata più che bene per l’occasione dallo Sci club Courmayeur MB, ed è stata Carole Agnelli del Club de Ski a portarsi a casa entrambe le gare. Nella prima, la giovane di Valtournenche ha fatto scattare il cronometro sul tempo di 41’’76, staccando di oltre due secondi Benedetta Giordani del La Thuile (44’’33) e Camilla Dooms del Crammont MB (44’’47). Ai piedi del podio troviamo Elisa Pilar Lucchini degli Azzurri del Cervino (44’’52), seguita da Annette Belfrond (44’’54) e Sofia Carrel (44’’63) entram-

be del Crammont, settima si è piazzata Giulietta Mazzarello del Val d’Ayas (44’’81), ottava Alice Calaba (44’’99), nona Valentina Freppaz (45’’15) tutte e due del Gressoney e, infine, decima Giulia Raiteri (45’’33) dell’Aosta. Nella replica le prime due posizioni restano invariate: a vincere è sempre Carole Agnelli (Club de Ski) in 44’’88, davanti a Benedetta Giordani (La Thuile) con il tempo di 45’’24, terza posizione per Giulia Raiteri (45’’52), dell’Aosta. In quarta piazza troviamo Camilla Dooms (46’’11) del Crammont MB, davanti alla compagna di club Annette Belfrond (46’’59) e Pilar Elisa Lucchini (46’’93) degli Azzurri del Cervino. In settima posizione ecco Daria Titova del Gressoney (47’’00), davanti a Federica Carbonatto del Corumayeur MB (47’’15), Melanie Pallais del Monte Cervino (47’’59) e Valentina Freppaz del Gressoney (47’’61). «Sapevo di poter fare bene, ma non così tanto - commenta così Carole Agnelli le prime due vittorie stagionali -. Nella prima gara ho sciato molto bene e sono contenta, nella seconda

Gherardo Maria Pasero, Peter Bieller e Davide Polesel, sul podio di gara-1; nel riquadro, Federico Chiodo, terzo in gara-2

un po’ meno, perché girava di più, ma va bene così». Un’altra ragazza soddisfatta delle sue prestazioni è Benedetta Giordani: «La prima gara partivo indietro, perché l’anno scorso non ho mai finito uno slalom, quindi volevo arrivare al traguardo, non mi aspettavo di salire già sul podio». Anche Giulia Raiteri è partita con un pettorale alto la prima gara: «La prima manche ho controllato volevo arrivare in fondo. La seconda, invece, ho provato a dare tutto ed è andata bene». Camilla Dooms è tutto sommato contenta di

questo avvio di stagione: «Sono felice della prima gara, anche se mi dispiace di aver preso così tanto dalla prima classificata. Nella seconda prova ho sciato bene e, anche se non sono salita nuovamente sul podio, va bene così». RAGAZZI Martedì 6, tra i maschi, nessuno è riuscito ad aggiudicarsi la doppietta, anche se Peter Bieller ci è andato vicino con un primo e un secondo posto. Il portacolori del Val d’Ayas ha dominato la prima prova, facendo

registrare il tempo (43’’96), davanti a Gherardo Maria Pasero del Courmayeur MB (44’’58) e a Davide Polesel del Pila (44’’65). In quarta posizione troviamo Thierry Grivel del Crammont MB (44’’97), seguito da due atleti del Val d’Ayas, Davide Salto (45’’33) e Alessandro Péaquin (45’’64). Ha concluso la gara settimo Jean Marc Bastrentaz del Mont Glacier (45’’70), ottavo Federico Chiodo dello Chamolé (45’’77), nono Matteo Atzori Pennard del Courmayeur MB (46’’04) e decimo, primo del 2002, Étienne Boniface dello Chamolé (46’’09). Nella seconda gara ha imporsi è stato Davide Polesel del Pila in 47’’91, davanti a Peter Bieller del Val d’Ayas (48’’07) e Federico Chiodo (48’’39). Ai piedi del podio troviamo di nuovo Thierry Grivel del Crammont MB (48’’91), seguito da Matteo Pennard Atzori del Courmayeur (49’’04) ed Émile Boniface dello Chamolé (49’’47). Settima posizione per Gherardo Maria Pasero del Courmayeur MB (49’’66), ottava per il suo compagno di club Elliot Perretta (50’’48), nona per Jean Marc Bastrentaz del Mont Glacier (50’’86) e decima

per Tito Matteo Belloni del Val d’Ayas (50’’96). «Sono contento della mia prima gara - dichiara Peter Bieller , speravo di confermarmi nella seconda, peccato». Anche Davide Polesel è soddisfatto della sua prestazione: «Al Fosson ho avuto un po’ di problemi a livello fisico, avevo il ferro basso, ma adesso ho recuperato, come dimostrano queste gare che sono andate bene». Gherardo Pasero, invece, non è del tutto felice della sua prova: «Nella prima prova non ho preso molti rischi, volevo arrivare, mentre la seconda ho dato tutto e ho sbagliato». Pure Thierry Grivel non è così soddisfatto: «Nella seconda gara ho sciato abbastanza bene, mi dispiace però di aver portato a casa due quarti posti». Federico Chiodo può dirsi contento delle sue gare: «Non mi aspettavo di fare così bene, soprattutto nella seconda gara». Émile Boniface è al primo anno di categoria, ma comunque ha già fatto vedere delle buone cose: «Non sento il cambio di categoria, anzi è bello avere il confronto con i più grandi. Le gare sono andate tutto sommato abbastanza bene».

Carolina Segala

Gaia Spinella

Maya Ludovica Costaz

Sophie Mathiou

Annette Belfrond

Giulietta Mazzarello

Sofia Carrel

Valentina Freppaz

Alice Calaba

Daria Titova

Elisa Pilar Lucchini

Federica Carbonatto


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Jacques Belfrond

Varvara Lomovskikh

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Pietro Bisello

Chiara Verducci

■ sci alpino / A Lomovskikh, Bisello, Brumin e Ghirardo lo slalom Cuccioli di Pila

Il Trofeo Zoppo al Crammont pila (gressan) - Oltre duecentosessanta piccoli sciatori hanno dato vita, martedì 6 gennaio, al primo appuntamento valido per il circuito Les Maisons des Alpes. Al cancelletto di partenza dello slalom palo nano organizzato dallo Sci club Aosta si sono presentati 122 Cuccioli 1 (anno 2004) e 154 Cuccioli 2 (anno 2003) che si sono contesi il Trofeo Zoppo Carni, conquistato dal Crammont, che si è tenuto alle spalle l’Aosta e il Courmayeur.

(44”97), Maria Francesca Savoia del Crammont MB (45”30), Margherita Sala del Gressoney (45”57), Margherita Chiolini del Courmayeur (45”58), Martina Alessandra Ravano del Courmayeur (45”60), Gaia Ludovica Macchi del Club de Ski Valtournenche (45”88) e Chiara Olga Boggio dello Chamolé (46”43).

Al maschile si è imposto Pietro Bisello dell’Aosta in 40”15 su Edoardo Conca del Crammont (41”36) ed Edoardo Greco del Courmayeur (42”50). Seguono, fino al decimo posto: Matteo Rossi del Courmayeur (42”87), Jacques Belfrond del Crammont (43”16), Lorenzo Stirano dell’Aosta e Giacomo Maralla del Val d’Ayas (43”17), Ce-

dric Louis Capietto del Club de Ski Valtournenche (43”23), Michele Pragliola del Crammont (43”50) e Aldo Ranzani Magni del Crammont (43”93). CUCCIOLI 2 I nati nel 2003 si sono confrontati anche loro sul Leissé, ma su un tracciato più lungo (44 porte contro le 36 dei nati nel

2004) sempre disegnato da Didier Bionaz. Martine Brumin dell’Aosta è stata la più veloce tra le femmine (46”42) ed è stata accompagnata sul podio da Astrid Schreiber del Monte Cervino (49”28) e Victoria Molteni del La Thuile Rutor (49”75). A completare la prima decina della graduatoria hanno pensato: Virginia Torta dello Chamois

CUCCIOLI 1 Tra le più piccole la vittoria è andata a Varvara Lomovskikh del Club de Ski Valtournenche in 42”30, che ha preceduto Emma Rivolta del Gressoney (43”85) e Greta Boano del Crammont MB (44”60). A completare la prima decina della graduatoria hanno pensato: Chiara Verducci del Pila

Samuele Zoppo con i protagonisti delle due gare valide per la categoria Cuccioli 2

(49”78), Letizia Longo del Monte Cervino (50”11), Carlotta Pastore dell’Azzurri del Cervino (50”13), Francesca Margherita Maffeis del Crammont (50”66), Giulia Margherita Tartaglia del Val d’Ayas (50”74), Erika Vezzoni del Crammont (51”95) e Camilla Chiara Perroni del Crammont (52”14). Tra i maschi la vittoria ha strizzato l’occhio a Edgar Ghirardo del Gressoney (46”33), seguito da Leonardo Magnetti del Monte Cervino (47”23) e Philippe Quey del Val d’Ayas (47”37). Seguono, fino al decimo posto: Enrico Ragazzi del Val d’Ayas (48”31), Tommaso Canonico dell’Aosta (48”37), Federico Gera del Val d’Ayas (48”54), Edoardo Carrel del Crammont (48”57), Matteo Pietro Pecchio del Val d’Ayas (49”15), Nicholas Evolandro dell’Aosta (49”26) e Giorgio Balagna dell’Aosta (49”73). ■ Davide Pellegrino

Edoardo Conca

Francesca Savoia

Edoardo Greco

Gaia Macchi

Giacomo Maralla

Emma Rivolta

Lorenzo Stirano

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Etienne Jordaney

Thierry Chenal

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Stefano Comerro

Nicolò Maule

■ biathlon / Nella tappa di Coppa Italia di Brusson l’Aspirante del Granta Parey vince sia sprint che inseguimento

Il week end PAZZESCO di Kevin Gontel

Gli atleti del Comitato Asiva hanno messo in saccoccia complessivamente dodici podi in due giorni Brusson - Dodici podi in due giorni, con la ciliegina sulla torta costituita dalle due vittorie conquistate nell’arco di sole 24 ore dall’Aspirante dello Sci club Granta Parey, Kevin Gontel, capace ieri - domenica 11 - di bissare l’affermazione di sabato nella Sprint conquistando anche la prova a inseguimento della tappa di Coppa Italia valdostana. Kevin Gontel, dicevamo. Il biathleta classe 1999, sulle nevi di casa di Brusson, o meglio sull’anello stoicamente allestito dagli organizzatori dello Sci club Brusson con neve artificiale, dopo essersi imposto sui 6 km Sprint di sabato in 14’22”6 (1 1) davanti all’altoatesino Patrick Braunhofer (14’36”6; 1 4) e al beniamino di casa, il figlio d’arte Cedric Christille (15’01”8; 3 2), nell’Inseguimento di ieri - domenica - ha dimostrato per il secondo giorno di fila di essere il più forte, completando i 6 km nel crono finale di 32’44”4 (0 2 1 0). Alle sue spalle sul podio, così come 24 ore prima, nuovamente Braunhofer (33’09”7; 3 1 3 0) e Christille (34’38”3; 2 1 1 2). Per quanto riguarda l’altro risultato tecnico maggiormente di rilievo in casa Asiva, occore certamen-

Il podio Aspiranti maschile dell’inseguimento: 1° Gontel e 3° Christille

Il podio Aspiranti femminile dell’inseguimento: 2ª Comola e 3ª Zappa

Il podio Giovani femminile Sprint: 2ª Michela Carrara

Il podio Giovani maschile dell’inseguimento: 2° Durand

te sottolineare la piazza d’onore ottenuta dal Giovane Michael Durand dello Sci club Bionaz-Oyace, che sui 10 km dell’inseguimento - chiusi in 44’47”7;

monta del talentino della Val Martello, Paul Traut, tagliando il traguardo secondo soltanto all’imprendibile finanziere cuneese Luca Ghiglione, capace di por-

1 2 1 2) - è riuscito a guadagnare una posizione rispetto alla Sprint di sabato, scavalcando l’altoatesino Hannes Zingerle e resistendo al tentativo di ri-

tare a compimento l’inseguimento nel tempo monstre di 41’50”8 (1 0 2 1). Passando agli altri piazzamenti sul podio conquistati dai biathleti rossoneri, la

categoria Aspiranti femminile ha regalato particolari soddisfazioni alla campioncina dello Sci club Champocher, Samuela Comola, che dopo il 2° posto di sabato sui 5 km Sprint in 15’29”0 (3 1), chiusa nella morsa altoatesina di Irene Lardschneider e Simone Steinkasserer, nell’inseguimento di ieri è riuscita a mantenere inalterata la propria posizione di partenza in 36’17”5 (0 2 2 1), nuovamente alle spalle della capolista Lardschneider (34’22”1; 0 0 2 3) ma accompagnata questa volta sul podio da un’altra valdostana, la portacolori dello Sci club Granta Parey, Martina Zappa (37’18”7; 0 0 0 3), che sabato aveva concluso al 4° posto la gara Sprint. Gli altri tre podi valdostani, infine, sono stati appannaggio dello Juniores del Centro sportivo Esercito, Xavier Guidetti, 2° sia sui 10 km di sabato (23’18”9; 2 0) che sui 12 di ieri (50’07”4; 0 1 4 3), e della Giovane anche lei di stanza alla Caserma Perenni di Courmayeur, Michela Carrara, che ha chiuso alla piazza d’onore i 6 km Sprint in 15’52”7; 1 1) per poi retrocedere al 6° posto nell’inseguimento di ieri, domenica. ■ Patrick Barmasse

■ sala stampa / Gontel felice; Durand: «Mi sono risollevato dopo gare un po’ negative»; Comola: «Sabato condizionato dal vento»

«Che soddisfazione, non mi aspettavo di riuscire a vincere» brusson - Un weekend che non dimenticherà tanto facilmente, Kevin Gontel, biathleta valdostano che - proprio sulle nevi regionali di Brusson - è riuscito a inanellare ben due vittorie in 24 ore. Meglio di così. «E’ stato un fine settimana in cui è andato tutto bene - spiega al termine della due giorni agonistica -. Non me l’aspettavo di riuscire a vincere tutte e due le gare, questo risultato ricompensa i sacrifici miei e della mia famiglia. Detto questo, devo dire che mi sono espresso molto bene al poligono, riuscendo nel contempo a essere abbastanza veloce anche sugli sci. Ora pensiamo alla prossima tappa di Coppa Italia a Isolaccia, anche se so già che sarà molto difficile riuscire a ripetermi». Quotazioni in rialzo per il Giovane di Bionaz, Michael Durand, reduce da

due fine settimana non certo esaltanti in Val Martello. «Sono contento perché sono riuscito a risollevarmi un po’, dopo un inizio di stagione in cui non mi sono espresso co-

me pensavo - commenta -. Ora spero di essermi sbloccato, in ballo ci sono ancora le qualificazioni per i Mondiali giovanili, anche se ovviamente molto dipenderà anche da cosa

Stefano Di Francesco

faranno nelle prossime gare i miei avversari». Due giorni agonistica in qualche modo controversa, invece, per l’Aspirante Samuele Comola, come lei stessa sostiene: «Nel-

Michael Durand

la gara Sprint di sabato, forse anche a causa del vento, non ho sparato bene da terra, e anche sugli sci mi sono sentita stanca. Nell’inseguimento di oggi (ieri per chi legge,

ndr), per contro, mi sono espressa bene sia al poligono che sugli sci, anche se per la vittoria sapevo già che non ci sarebbe stato nulla da fare». ■ pa.ba.

Lo Juniores Xavier Guidetti all’uscita dal poligono


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fotoservizio Alexis Courthoud

lunedì 12 gennaio 2015

Adriano Caruso

André Philippot

Arianna Fornari

Christele Marangoni

Daniel Segor

Henri Bich

■ sci nordico / Spettacolo a Gressoney-St-Jean; mezzo miracolo degli organizzatori

Il Godioz fa la voce grossa Karen Chanloung e François Ronc Cella profeti in patria Mathieu COURTHOUD Inviato a Gressoney-St-Jean gressoney-st-jean - Prima stagionale per le categorie Baby Sprint, Baby e Cuccioli, con le condizioni bizzarre di questa prima parte di inverno che hanno portato numerosi organizzatori a rinviare le proprie manifestazioni. Per questo la prova di domenica si è trasformata nella prima occasione di confronto per più di 200 bambini del fondo rossonero, saliti a Gressoney-StJean per godersi l’autentico miracolo del sodalizio orga-

nizzatore, lo Sci club Gressoney Monte Rosa, che è riuscito, nonostante le condizioni climatiche a dir poco avverse, ad allestire un anello di 1700 metri con neve artificiale. In palio la Coppa Sci club Gressoney Monte Rosa, trofeo vinto dal Gruppo Sportivo Godioz, davanti a Drink e Club de Ski Valtournenche. Nella gara delle Baby Sprint, vittoria per Hélène Pieropan (Sc Gran Paradiso 5’16”2) davanti a Emilie Tussidor (Sc Valdigne MB 5’25”1) e Amelie Meynet (Club de Ski Valtournenche 5’49”4). Al maschi-

le si impone Daniel Segor (Sc Drink 4’26”8) sulla coppia del Gs Godioz formata da Jacopo Florio (4’39”5) e Liam Stangalino (4’42”9). Tra le Baby successo per Vittoria Cena (Gs Godioz 6’20”8) seguita da Sylvie Chatrian (Club de Ski Valtournenche 6’27”4) e Asia Meynet (Sc Amis de Verrayes 6’35”5). Mentre tra i maschietti gradino alto del podio per Tommaso Cuc (Sc Gran Paradiso 5’54”6) a precedere Matias Colajanni (Gs Godioz 5’57”7) e Fabio Restano (Sc Grand Combin 6’02”6). Nella prova riservata alla ca-

tegoria Cuccioli, al femminile successo di Nadine Laurent (Sc Gressoney MR 8’41”3) davanti ad Axelle Vicari (Sc Valsavarenche 9’15”5) e a Sabrina Borettaz (Sc Amis de Verrayes 9’51”6), e al maschile è Nicola Betemps a imporsi (Sc Bionaz Oyace 9’36”1) davanti ad André Philippot (Sc Amis de Verrayes 9’37”4) e Luca Brusaferro (Gs Godioz 9’42”0). Ultima partenza per i Giovani e Senior. Tra le donne la vittoria va alla Junior Karen Chanloung (Sc Gressoney MR; 12’40”0) a precedere Martina Berta (Sc Valdigne

Erwin Barrel

Ester Herin

Irene Muraro

Lorenzo Pedrolini

Lo sci club Godioz festeggia con Federico Pellegrino

MB; 12’43”8) e la coppia di Junior dello Sc Gran Paradiso composta da Daria Ferraris (12’54”1) ed Eleonora Mezzaro (13’01”1). Al maschile doppietta Senior con successo dell’al-

pino di Gressoney, François Ronc Cella (24’33”5), su Vladimir Cuaz (Sc G.S. Bernardo 25’47”2) con terzo Jean-Luc Perron (Club de Ski Valtournenche 25’53”5).

Luca Brusaferro

Manuel Cerise

■ sala stampa / Il mix di sole, vento e pioggia ha reso la gara ancora più divertente per i giovani protagonisti

Il meteo pazzo entusiasma i più piccoli gressoney-st-jean - Le condizioni meteo bizzarre, con pioggia, vento e qualche raggio di sole, hanno reso la gara ancora più selettiva, ma molto divertente a detta dei piccoli fondisti ipegnati oggi sull’anello di Gressoney-St-Jean, come raccontano Sara Caccavello e Matilde Martocchia del Gruppo Sportivo Godioz: «E’ stato bello ed emozionante sciare con la pioggia, che non ci dava assolutamente fastidio, anzi, e poi così ha aggiunto un po’ di pepe al-

la gara, facendoci divertire». La pensano allo stesso modo delle due compagne di sodalizio e di categoria, i due Baby Sprint Adriano Caruso e Fabien Borre, che descrivono così la loro prova: «Sciare sotto l’acqua è stato simpatico, perché è una situazione difficile da trovare in inverno, anche se la pioggia ha reso la gara ancora più meteo, a causa della neve bagnata e molle». In pista anche futuri campioncini arrivati dal vicino Piemon-

te, come Thomas Bernardi della Valle Varaita: «Le condizioni della neve erano molto belle anche se pioveva, e quindi mi è piaciuto sfidare dei ragazzi della mia età che però non conoscevo; ciò ha reso la mia gara ancora più emozionante». Soddisfatta della gara e delle condizioni della pista anche Corinne Beltrami dello Sci Club Drink: «La gara oggi è andata benissimo e anche se le condizioni del meteo e della neve erano primaverili, la pista era

bella e preparata bene. Nonostante ciò avrei preferito una pista un po’ più dura con qualche salita in più». Come Corinne, anche Henri Pieropan, che veste i colori del sodalizio di Cogne, è appagato della sua prima competizione della stagione: «La gara era dura, però mi sono divertito perché era già un po’ che volevo gareggiare, ma ci hanno annullato tutte le gare, quindi sono felice di essermi potuto sfidare con altri Cuccioli e

di come mi sono comportato in gara oggi». Bella la prova di Nadine Laurent, classe 2003, portacolori dello sci club di casa, che oggi ha saputo sfruttare a suo favore il fattore pista: «Gareggiare in casa ti dà sempre un qualcosa in più, ma non mi aspettavo di di vincere, anche perché nella nostra categoria siamo in diverse ragazze forti, ora spero di continuare come ho iniziato». ma.cou.

Mario Antonin

Matteo Arlian

Nadine Laurent

Nelly Rapetti

Noelie Navillod

Tommaso Cuc

Valeria Barailler


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Aline Noro

Andrea Dovigo

Beatrice Bastrentaz

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Carole Delponte (a sinistra) e Coralie Grappein

Martina Zappa Fotoservizio Alexis Courthoud

■ fondo / A St-Barthélemy vincono Favre, Muscarà, Glarey, Longo, Berta e Pasini

Il Gran Paradiso METTE in bacheca la Coppa Carlo ed Hector Trossello Mathieu COURTHOUD Inviato a St-Barthélemy nus - Lo Sci club Gran Paradiso ha conquistato a SaintBarthélemy la Coppa Carlo ed Hector Trossello. Gli atleti gialloblu di Cogne hanno preceduto il Gruppo Sportivo Godioz e lo Sci club Brusson. Il giorno dell’Epifania sono stati in 170 a presentarsi sulle nevi di Saint-Barthélemy per una giornata spet-

tacolare, perfettamente riuscita grazie agli sforzi del locale sci club, che con un gran lavoro è riuscito ad allestire una bella pista nonostante i problemi di neve di questo periodo. In programma gare a tecnica classica: mass start per le categorie Allievi e Ragazzi, e sprint per Giovani, Senior. Nella categoria Ragazzi al femminile successo di Nicole Favre del Valsavarenche

Daniel Jeantet e Andrea Restano

(14’33”80) davanti a Elena Perego del Godioz (14’38”60) e a Coralie Grappein del Gran Paradiso (14’57”80). Al maschile, invece, si è registrata la vittoria di Denis Muscarà del Brusson (15’40”60), che ha preceduto Mattia Borroz dell’Amis de Verrayes (16’12”80) e Julien Chatrian del Club de Ski Valtournenche (16’15”80). Tra le Allieve prime due posizioni per le atlete del Gran

Paradiso, Noemi Glarey (15’42”30) ed Emilie Jeantet (15’44”70), con terza Federica Cassol del Sarre (16’10”30). Nella gara al maschile è Alessandro Longo del Drink a imporsi (21’33”30) davanti al duo del Gran Paradiso formato da Fausto Vassoney (21’43”30) e Daniel Grappein (21’43”80). Infine le sempre spettacolari serie della gara sprint, con vittoria dell’Aspirante Martina Berta del Valdigne che

Marcello Antonin (sx), Samuele Tartoni e Mathieu Gaspard (dietro)

ha preceduto la coppia di Junior composta da Flavina Toma del St-Barthélemy e Daria Ferraris del Gran Paradiso. Tra gli uomini successo

dell’alpino bergamasco Fabio Pasini sul forestale François Viérin e sull’altro portacolori del Centro Sportivo Esercito François Ronc Cella.

Denise Mortara

Didier Artaz

Elodie Brunet

Martina Cassol

■ sala stampa / Michela Doveri: «Sono partita male»; Mathieu Gnemaz: «Bravi gli organizzatori»

Eloe Bullio: «Non pensavo di reggere così bene»

Eloe Bullio

nus - L’ottimo lavoro dell’organizzazione mette tutti d’accordo, permettendo il regolare svolgimento delle gare, malgrado lo scarso innevamento, e regalando così emozioni a spettatori ed atleti. Ad aprire la girandola delle interviste del dopo-gara è Mathieu Gnemaz dello Sci Club Fallère: «Per le condizioni di neve del momento non mi aspettavo assolutamente di trovare una pista così ben preparata. Per quanto riguarda la gara, sono abbastanza soddisfatto perché sono andato più o meno come al solito». Non è invece contenta della sua prestazione Michela Do-

Federico Lanza

Matteo Caccavello

veri: «La gara non è andata molto bene, speravo infatti in qualcosa di più. Sono partita male e così non riuscivo più a superare, perché eravamo tutte molto vicine, soprattutto nel corso del primo giro». Al contrario di Michela, Eloe Bullio dello Sci club Saint-Nicolas, è felice della sua prestazione: «La gara era lunga e dura, ma sono appagato della mia prestazione perché non mi aspettavo di reggere così bene anche su un chilometraggio nuovo per me. Vorrei sicuramente fare un plauso agli organizzatori che ci hanno permesso di gareggiare su un tracciato in ottime condizioni,

Flavina Toma

preparato quasi interamente con neve artificiale». Soddisfazione anche per Greta Busso, dello Sci club Gressoney, che aspetta con ansia la gara di casa (servizio a pagina 41): «Sono abbastanza soddisfatta della sprint di oggi, anche perché è un format di gara che mi piace molto. La pista era divertente e impegnativa, ora non vedo l’ora di gareggiare in casa. Poi punterò a un buon risultato ai Nazionali Giovani». Gara-test, invece, per il biathleta Thierry Brunier, in preparazione delle prossime gare di Coppa Italia (servizio a pagina 43): «Oggi ero qua per

Emilie Jeantet e Noemi Glarey

François Viérin tira il gruppetto della sua batteria dei quarti di finale

fare un po’ di veloci che non fanno mai male, anche se oggi si correva nella tecnica a me meno congeniale. Ora spe-

Joel Gonthier

ro di arrivare bene in forma per le gare di Coppa Italia di Brusson». ■ ma.cou.

Laura Sciarpa


s p o rt va r i

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■ ginnastica / Beatrice Cozzolino e Micol Trapani superano il test per il gruppo Team Top regionale

Alexia Angelini VOLA nella massima serie aosta - Buone notizie in casa Gym-Aosta. Alexia Angelini, la punta di diamante del club del capoluogo regionale, dopo un’ottima stagione a livello Junior, si appresta ad affrontare la più importante esperienza sportiva della sua carriera. La quattordicenne di Charvensod è stata richiesta in prestito dalla “Reale Società Ginnastica Torino” per il campionato di A2 di artistica femminile e la Gym ha dato il suo assenso, mantendo comunque la titolarità del tesserino dell’atleta, che a livello individuale continuerà a gareggiare per il club aostano. La prima prova della massima serie (A1 e A2 vanno in scena insieme) è in programma il 7 febbraio ad Ancona.

Beatrice Cozzolino e Micol Trapani; nel riquadro in alto Alexia Angelini

GINNASTICA RITMICA Doppio impegno durante le feste per le ginnaste dell’Augusta Praetoria. Il 28 dicembre a Omegna alcune atlete aostane hanno partecipato ai test regionali per il gruppo Team Top

Piemonte-Valle d’Aosta. A portare a casa un posto per gli allenamenti collegiali sono state Beatrice Cozzolino e Micol Trapani, valutate su un esercizio a corpo libero con il programma di categoria. Il gruppo selezionato sarà convocato durante l’anno per degli allenamenti collegiali al centro tecnico regionale con la direttrice tecnica Laura Vernizzi e parteciperà al campionato di categoria. Martedì 6 gennaio, invece, quattro ginnaste dell’Augusta della categoria Junior e Senior sono state invitate dalla Ginnastica Rho Cornaredo 1979 alla manifestazione amichevole “La Befana va in Pedana”. Giulia Calò, Serena Stabile, Alessia Toscano e Carlotta Pellissier (riconfermata anche per quest’anno per la società torinese che Eurogymnica che milita in serie A2) hanno avuto così l’occasione per verificare il livello della loro preparazione in attesa delle gare di febbraio. ■ r.g.

■ pattinaggio / Il giovane stacca a Como il pass per la nazionale

Emanuele Indelicato si tinge d’azzurro

Sergej Serradura protagonista nell’interregionale di Torre Pellice aosta - Entra nel vivo la stagione del pattinaggio, con ben quattro appuntamenti che hanno visto scendere in pista atleti della nostra regione, con ottimi risultati. Interregionale Fisg A Torre Pellice, lunedì 5 gennaio, è andata in scena la prima gara interregionale per gli atleti FISG, cioè coloro che possono prendere parte al circuito in virtù dei punteggi elevati raggiunti nella scorsa stagione. Dieci i rossoneri in gara (nove dell’Artistique HIL e uno dello Skating Club Courmayeur) che si sono portati a casa numerosi podi nella manifestazione che li ha visti gareggiare con Piemonte e Liguria. Nei Cadetti maschile arriva un bel successo per Sergej Serradura (Artistique). Seconda piazza, invece, per Michel Dellio (Artistique) nei Principianti con 32,67 punti. Nella stessa categoria, 3° Nicola Vercellotti (Skating Club Courmayeur) con 29,32 punti. Ancora un terzo posto negli Esordienti B con Giada Miriello (Artistique), imitata da Nayri Dovina (Artistique) nella categoria

Ciclocross

Principianti A con 33,93 punti. Nella stessa categoria è 12ª Nicole Crea (Artistique) con 23,82 punti. Prima gara federale con ottimo riscontro per i tre Esordienti: 3° posto per Gabriele Lupieri (Artistique) con 16,76 e 5° posto per il compagno di squadra Simone Orlini con 12,63. In campo femminile Sabrina Fazari si piazza settima con 14,58 nelle Esordienti A. Settimo posto anche per Heloise Figerod (Artistique) nelle Principianti B con 24.93 punti. Soddisfatti gli allenatori dell’Artistique: «Siamo molto contenti del lavoro che stiamo facendo con

questo gruppo che rappresenta già una certezza all’interno delle categorie giovanili». Torun Cup E’ in Polonia il secondo appuntamento della settimana che vede protagonista Marco Bozzuto, già vincitore qualche settimana fa della Denkova Staviski Cup a Sofia. Nella Mentor Nestlè Nesquik Torun Cup, piccolo passo indietro per Marco che chiude 4° nel programma corto, ma retrocede in decima piazza a causa del 12° posto nel libero,, con un totale di 120, 21, un punteggio comunque di tut-

to rispetto in una gara di alto livello. Purtroppo, l’aver mancato alcuni elementi ha tenuto lontanto Marco dagli standard abituali. Gara nazionale Novice A Como si è invece disupata la seconda prova nazionale Novice, con i migliori atleti tra i 12 e i 14 anni. A fare la parte del leone sono ancora i fratelli Indelicato, con Valentina che si piazza al 2° posto, dando prova di solidità tecnica ed espressiva, totalizzando 81,79 punti. «Sono contenta – esclama Valentina Indelicato - perché i miei sacrifici e

Bravi Valentina ed Emanuele Indelicato

l’impegno che metto negli allenamenti sono ripagati». Non da meno Emanuele, che conquista un meraviglioso argento, totalizzando 88.56 punti, frutto del secondo posto nel corto e del primo nel programma libero, dove è arrivato anche il suo record personale. Grazie ai precedenti risultati, i due fratelli Indelicato staccano il pass per accedere nella squadra nazionale; decisivo per Emanuele il 56.86 nel libero che gli dà diritto di9 accedere alle migliori gare internazionali. «Sono molto contento della gara - ha dichiarato Emanuele -. Il programma corto è andato benissimo, ho svolto tutto il programma e mi sono divertito. Nel lungo ho cercato di dare il massimo e ci sono riuscito, ottenendo il punteggio per entrare in nazionale». Gara intersociale

Le giovani aostane Trimarchi, Ferrari, Sergi e Milesi

Sergej Serradura

A chiudera la settimana di im-

pegni è arrivata la gara intersociale di Torre Pellice, che ha visto ai nastri di partenza quattro atlete dell’Artistique. La più piccola agonista del sodalizion, Sophia Ferrari, chiude l’esperienza con un ottimo terzo posto nella categorie Stelline. Ancora meglio fa Noemi Trimarchi che è seconda nella Battuffolini 2006, con il podio completato dalla compagna di sodalizio Rebecca Sergi. Nella categoria Batuffoli 2005, infine, sfiora il podio Giada Milesi, che chiude al quarto posto. «Siamo davvero felici di tutte le prestazioni dei nostri allievi; a tutti i livelli e a tutte le età abbiamo ragazzi capaci di andare a podio. Ormai possiamo senza dubbio ritenerci una solida realtà nel panorama italiano del pattinaggio artistico su ghiaccio - dichiara l’allenatrice e direttrice dello staff Stefania Manenti». ■ r.g.

■ hockey / Serie C ok; belle esperienze estere per le compagini Under 9 Flash

Nicole Pesse quarta agli Italiani Momento molto positivo per Nicole Pesse (foto). La talentina del Cicli Lucchini si è piazzata quarta ai campionati italiani di ciclocross andati in scena a Pezze di Greco. In terra brindisina si è imposta Marta Zanga del Team Bramati, davanti a Emma Faoro dell’Industrial Forniture Moro-Trecieffe e a Giada Borghesi del Carraro Team. La settimana scorsa, invece, Nicole Pesse aveva vinto il circuito Piemonte e Lombardia di ciclocross grazie alla terza posizione conquistata nell’ultima prova di Bosisio Parini. La portacolori del Cicli Lucchini ha vinto sei delle dieci gare del circuito, ottenendo poi due secondi e un terzo posto.

I Gladiators espugnano Pinerolo aosta - Partita senza storia per i Gladiators nel campionato di serie C. I rossoneri vincono senza troppi problemi sul campo del Pinerolo per 5-2, mettendo già in chiaro le cose nel primo tempo, chiuso per 3-1. Il vantaggio aumenta nel secondo (1-0), con il punteggio che si fissa poi con l’11 conclusivo. Decisive per i valligiani le reti di Ottino (doppietta), Blanc, Iacovelli e Lattanzi. GLADIATORS: Baraldi, Blanc, De Luca, Bottani, Daniele Iacovelli, Alessandro Iacovelli, Loris Lombardo, Fabio Lombardo, Olivo, Lattanzi, Melotto, Sozzi, Zurek, Liro, De Zoppis, Ottino. Under 16 Nell’Under 16 giornata in chiaroscuro per il Real Torino. La compagine B (che vede in campo i rossoneri Della Marra, Parasacco, Raia, Rosaire, Carollo, Bosonin, Musa) cade rovinosamente contro l’HC Milano (dove gioca l’altro Gladiator in prestito Matteo Da Rin) per 13-0. Sorride invece la formazione A, che nel derby con l’HC torino vince per 7-1. Buone le prove dei valdostani Luberto, La Rocca e Napoli. Under 14 Vittoria senza storia per l’Under 14 A dei Gladiators che spezza le reni all’HC Diavoli Sesto per 24-0. Troppa la differenza tecnica tra le due formazioni, con i rossoneri che schierano anche pa-

I Gladiators Under 9 scesi in campo a Saint Gervais

Face, Raia, Rosaire, Borio, Pica, Perino, Madaschi, Scala, Dedja, Jordaney, Agazzini. I Bambini dei Gladiators di scena a Chiasso

recchi elementi dell’Under 12, archiviando la pratica in pochi minuti. Da segnalare la grande prova di Nicolò Pellegrini, autore di 10 reti, decisive nei parziali di 9-0, 7-0, 8-0. Il tabellino è completato da Luca Biondi (5) Pietro Della Spoletina (3), Kevin Paillex (2), Tommaso Luche, Tommaso Rossi, Yannick Tussidor ed Edoardo Tappella. GLADIATORS: Chenna, Luisi, Charles, Rossi, Tirone, Tussidor, Roccella, Tappella, Pellegrini, Paillex, Di Vasto, Cosentino, Della Spoletina, Biondi, Luche, Cicchetti, De Luca. Coach: Olivo. Under 12 Una vittoria e una sconfitta per

le compagini Under 12. La formazione B cade per 8-4 in casa con il Real Torino, mentre la compagine A seppellisce letteralmente il malcapitato Pinerolo con 17 reti a zero. La partita si decide già nel primo terzo, con il 5-0 che rende praticamente superflui gli altri parziali conclusi 8-0 e 4-0. Per gli aostani a segno Tommaso De Luca (6), Fabio Pietromica (4), Philippe Charles (3) Davide Gerbi (2), David Cicchetti e Owen Rean (1). GLADIATORS U12 A: Charles, Carrel, Cicchetti, Tommaso De Luca, Pietromica, Comiotto, Belfrond, Rean, Fanelli, Montini, Olivo, Masoni, Gerbi. Coach: Paolo De Luca. GLADIATORS U12 B: Luisi, La

Under 9 E’ di quattro vittorie il bottino dell’Under 9, scesa in campo per la terza trasferta francese a Saint Gervais. I ragazzi di Fazari si sono imposti contro Annecy 2, Morzine 2, Mégève e Chamonix 2, con reti di Alessia Terranova (6), Berti, Madaschi (2) , Coletta e Cirina. GLADIATORS U9: Berti, Calvone, Coletta, Cirina, Madaschi, Peirano, Sangiorgio, Alessia Terranova, Stefano Terranova, Emma Vicentini, Rizzolo. Coach: Fazari. Bambini Bella esperienza per i piccoli Gladiators che sabato 10 gennaio hanno preso parte al torneo internazionale giovanile di Chiasso, per la categoria Bam-

bino (dal 2006 in avanti). I piccoli di Luca Giovinazzo, nella prestigiosa rassegna, cominciano con una vittoria e una sconfitta contro l’Ascona. Penalizzati dalla regola di 5 giocatori schierati nel campo piccoli, i rossoneri cadono anche contro Chiasso e Biel/Bienne, prima di trovare un pareggio (2-2) e ancora un sconfitta (combattutissimo 21) nel match con Bulach. Nell’ultimo match con il Valle Maggia, il roster di Giovinazzo si riscatta, ma non riesce ad accedere alla fase finale per i primi quattro posti in classifica, andando però a guadagnarsi la quinta piazza nella finalina con Como, vinta meritatamente per 3-1. GLADIATORS: Cosentino, Lamberti, Mazzocchi, De Santi, Manega, Muraro, Reale, Blanchet, De Luca, Grattacaso, Giacometto, Cosentino, Mattioli, Lenta. Coach: Giovinazzo. ■ al.bi.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

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lunedì 12 gennaio 2015

■ SERIE A / Grazie al pareggio del Piaggio Giachino; in A2 la Caldarelli continua a comandare

Technos Medica, è vetta solitaria AOSTA - Ripresa dopo la pausa natalizia del torneo amatoriale ClaudeSport di calcio a 5 e - dopo la sconfitta per 6-5 patita contro i Gelati Algida - nuovo stop per gli ormai ex capolisti della Concessionaria Piaggio Giachino, che così come nel turno di andata sono stati costretti al pareggio contro il tutt’altro che trascendentale (classifica alla mano) Nipponly M.A. 10. In un simile contesto, via libera alla Technos Medica, che - battendo di misura 4-3 i Gelati Algida con la doppietta di Felicetti, il gol di Tacchella e l’autorete del portiere dei ‘gelatai’ - prende la vetta solitaria della graduatoria con una partita in meno rispetto alle sue

Davide Collura

Giorgio Tripodi

più immediate inseguitrici. Bene il CB Costruzioni, che si aggiudica 5-1 l’incontro con il B.E Impianti. Goleada per l’Institut Agricole Régional contro il Solarspot, sconfitto 8-0. A metà classifica, importante successo per il G7 Team nella sfida contro il

VDA Futsal CS Aymavlles, che consente a Trèves e compagni di mantenere il quarto posto che, con una sconfitta, sarebbe diventato il quart’ultimo, a dimostrazione della graduatoria molto corta, eccezion fatta per le prime tre della classe in fuga.

In serie A2 nessuna sorpresa, con Caldarelli Assicurazioni e Vinosteria Antirouille sempre al comando rispettivamente con 37 e 28 punti messi in saccoccia, davanti all’Erbavoglio con 23, questa settimana ferma per osservare il proprio turno di riposo, e a La Gabella Pellissier Helicopter con 21, che torna al successo contro l’Eni Café e Shop Courmayeur scivolando così in zona retrocessione, agganciata a quota 12 punti da dal Bar Ivrea, vittorioso sul fanalino di coda Le Vieux Bourg. Ottimo successo, infine, per l’Enoteca Croix de Ville contro l’Ideal Impianti, anch’esso impegnato nella lotta salvezza. ■ r.g.

■ SERIE C / Dopo la vittoria sul Lac Place Moulin e la contestuale sconfitta del Camelliti; in C2 il big match va allo Champoluc

L’AIA-Bar Fermata 93 si riprende il quarto posto AOSTA - In serie C1 continua senza intoppi la marcia verso la promozione per i Supermercati Chatrian, inseguiti rispettivamente a 5 e

Miguel Petitjacques

10 lunghezze di distanza dall’LD Market e dal Bar Papà Marcel. L’AIA sas Bar Fermata 93 si riprende il quarto posto grazie sia al successo ottenuto contro la Locanda Lac Place Moulin, che alla sconfitta del Camelliti Costruzioni impartitagli proprio dall’LD Market. Vittoria importante in chiave salvezza per il New Belair contro l’Angelini Costruzioni, ora a un solo punto di distanza. Altra partita con soli quattro giocatori effettivi per la Pizzeria Green Park, che colleziona così brutte figure a ripetizione, anche se dispiace per coloro che comun-

que si presentano in campo per passare un’ora di svago. In serie C2 lo Champoluc si aggiudica lo scontro di alta classifica contro l’ O.M. Per 5-4 grazie alle reti di Gens (3), Rossi e Chasseur. Il Faedi Ascensori non ne approfitta, anzi aggancia in extremis il pareggio contro il Babele Communication recuperando dal 2-4 al 4 pari. Accorcia leggermente la classifica il Café de la Plaine Fides Assicurazioni, grazie al successo ottenuto sul New Team Aosta. Giornata positiva anche per il Conad Verrès, che supera la Pizzeria La Palud Eurocam-

ping Market sul campo e l’Eteredile in classifica, fermato sull’ 1-1 dal Festa Immobiliare Europcar. ■ r.g.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

TECHNOS MEDICA PIAGGIO GIACHINO CB COSTRUZIONI G7 TEAM I.A.R. GELATI ALGIDA VDA FUTSAL CS AYMAVILLES B.E IMPIANTI NIPPONLY M.A. 10 SOLARSPOT MICHELANGELO

32 30 26 20 19 18 16 15 14 5 1

Partite G V N P 12 10 2 0 13 9 3 1 13 7 5 1 13 6 2 5 13 6 1 6 13 5 3 5 13 5 1 7 13 4 3 6 12 3 5 4 13 1 2 10 12 0 1 11

SERIE A1 GELATI ALGIDA

3

PIAGGIO GIACHINO 3 Marcatori: 2 Glarey, Granito (N); 2 Vona, Chatrian (C). B.E IMPIANTI-MCS-LA BUFALA

1

CB COSTRUZIONI 5 Marcatori: Aprea (B); 3 Collura D., Sterrantino C., Collura C. (C). INSTITUT AGRICOLE REGIONAL

8

SOLARSPOT 0 Marcatori: 2 Betemps M., 2 Danna, Pesciarelli, Pont, Filippetto, aut. Gregori (I). VDA FUTSAL CS AYMAVILLES

P.ti

CALDARELLI VINOSTERIA ANTIROUILLE ERBAVOGLIO LA GABELLA-PELLISSIER HEL. ENOTECA CROIX DE VILLE CHEZ DRINK BIRRA MENABREA BAR CARLO-PRAMOTTON BAR IVREA ENI CAFÉ E SHOP IDEAL IMPIANTI PIZZERIA LE VIEUX BOURG

37 28 23 21 19 17 16 12 12 10 7

Partite G V N 13 12 1 13 9 1 12 6 5 12 6 3 12 6 1 13 5 2 13 5 1 13 4 0 13 4 0 13 3 1 13 2 1

P 0 3 1 3 5 6 7 9 9 9 10

Squadra

2

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 3 Marcatori: Marchese, Barmasse (V); 3 Porcu (G). Espulsi: Marchese (V).

ENOTECA CROIX DE VILLE

7

BAR CARLO-PRAMOTTON 3 Marcatori: 2 Béthaz, 2 Dublanc, 2 Rosset, Beltramelli (C); Mura, Chiodo R., Dezoppis (B). Ammoniti: Charrere (C). PIZZERIA LE VIEUX BOURG

3

BAR IVREA 6 Marcatori: 2 Fanny, Albino (P); 2 Ricciardello, 2 Chabod, Monegato, Baldon (B). ENI CAFÉ E SHOP COURMAYEUR 2 LA GABELLA-PELLISSIER HEL. 5 Marcatori: De Lio, Trento (E); 2 Canini, Fimiano E., Benvenuto, Furfaro (L). Ammoniti: De Lio (E); Benvenuto (L). CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

G 13 13 13 13 12 13 13 13 13 12 12

Partite V N 11 0 9 1 8 2 8 1 7 2 6 2 4 1 4 0 4 0 3 2 0 1

P 2 3 3 4 3 5 8 9 9 7 11

SERIE B1 9

IDEAL IMPIANTI 4 Marcatori: 3 Tripodi, 2 Martina, 2 Curcuruto S., 2 Vigon (E); 3 Chabloz, Viviani (I). Ammoniti: Viviani (I). CALDARELLI ASSICURAZIONI

P.ti

CENTRO DELLA SICUREZZA 33 MDA EDIL 28 NUOVA AUTOALPINA 26 IMPRESA LIGATO 25 AVIS ST-PIERRE 23 LA BRACE 20 PUB BEAUTIFUL 13 LA THUILE 12 OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL 12 ENERGI-BAR RUITOR 11 CARR. ALPINA-BORGO 1

SERIE A2 3

TECHNOS MEDICA 4 Marcatori: 3 Farcoz (G); 2 Felicetti, Tacchella, aut. Bortolotti (T). Ammoniti: Verde (T). NIPPONLY M.A. 10

Squadra

2

VINOSTERIA ANTIROUILLE 4 Marcatori: Brogna, Angiolella (C); 4 Cairo (V). Ammoniti: Panozzo, Brogna, Borrello (C); Ienaro (V).

NUOVA AUTOALPINA

0

RISTORANTE LA BRACE 4 Marcatori: Sucquet, Sorrenti, Civiero N., Garatti (R). Ammoniti: Diaz (L); Nebiolo M., Garatti (R). CARR. ALPINA-BORGO

4

IMPRESA LIGATO 4 Marcatori: 4 Glassier (C); 2 Elia, Macrì Gio., Amato F. (I). Ammoniti: Perrin, Glassier (C). MDA EDIL

2

AVIS DONATORI ST-PIERRE 2 Marcatori: Ciobanu S., Eusebiu (M); 2 Perron (A). PUB BEAUTIFUL

Squadra

P.ti

AGRICENTER 37 VALCOLOR-MOMÀ 28 SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO 27 VOTRE MAISON 20 MAISON VIVE 19 F.C. CALIA 16 IL TRIPOLI 13 NIPPONLY-CALIPSO 12 AUTOSPRINT 12 ALPISTRUTTURE 10 FERRAMENTA PERETTO 5

Partite G V N 13 12 1 13 9 1 12 9 0 12 6 2 13 6 1 13 4 4 13 4 1 13 3 3 13 3 3 13 2 4 12 1 2

3

CENTRO DELLA SICUREZZA 6 Marcatori: Laface C., Cattarinussi, Nasso (P); 3 Diano, 2 Uccelli, Farinella (C). Ammoniti: Tripepi, Nasso (P); Uccelli, Pepelin (C).

AGRICENTER JACQUEMOD

P 0 3 3 4 6 5 8 7 7 7 9

2

FERRAMENTA PERETTO 3 Marcatori: Cretaz, Tumiatti (S); 2 Mazzola, Requedaz (F). NIPPONLY-CALIPSO

2

MAISON VIVE 6 Marcatori: Jordan, aut. Garatti L. (N); 2 Di Maio, 2 Bertinotti, Broglio, Garatti L. (M). VALCOLOR-MOMÀ

5

ALPISTRUTTURE 4 Marcatori: 2 Rovere, 2 Filippone, D’Agostino (V); 2 Giovinazzo, Muca, Agostino (A). Ammoniti: Filippone (V); Agostino (A). PIZZERIA RISTORANTE IL TRIPOLI

AOSTA - La pausa natalizia non sembra aver contribuito a fare riordinare le idee all’MDA Edil, che dopo la sconfitta 2-1 impartitale prima di Natale dalla capolista Centro della Sicurezza, la scorsa settimana è incappato questa volta in un mezzo passo falso, non andando oltre al pareggio 2-2 contro un coriaceo Avis donatori St-Pierre. Il tutto, ovviamente, in favore della prima della classe Centro della Sicurezza, che vincendo 6-3 contro il Pub Beautiful grazie alla marcature di Diano (3), Uccelli (2) e Farinella, è riuscito a mettere ben 5 punti tra sé e il resto della concorrenza, capeggiata propria dall’MDA Edil. Punti importanti anche per la Nuova Autoalpina, che ora vede da vicino il secondo posto, distante sole due lunghezze da Ciobanu e soci. Vince anche il Ristorante la Brace, che liquida con un secco 4-0 la mina vagante La Thuile Calcio a 5 (in questa occasione meno vagante del solito). La vera sorpresa di giornata, però, è stata regalata dalla Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo che, grazie al poker messo a segno da Glassier, è riuscita a imporre l’equa divisione della posta in palio alla quotata Impresa Ligato, conquistando così il primo punto stagionale. Non sono mancate le sorprese anche in B2, dove l’ultima in classifica ha conquistato la sua prima vittoria in questo torneo superando lo Sfizio Caffé

Vittorio Guarino

Quotidiano, seconda forza del campionato, ora scivolata al terzo posto vista la contemporanea vittoria del Valcolor Momà contro l’ Alpistrutture. Va in fuga, quindi, l’Agricenter Jacquemod, che si ritrova con 9 punti di vantaggio sulla prima inseguitrice. Buoni successi per Maison Vive e F.C. Calia, che in questo modo si allontanano dalle zone calde della graduatoria. ■ r.g.

Cesare Requedaz

Squadra

P.ti

SUPERMERCATI CHATRIAN 33 LD MARKET-ZAZY’S PUB 28 BAR PAPÀ MARCEL 23 AIA-BAR FERMATA 93 21 CAMELLITI COSTRUZIONI 20 PIZZA PAZZA 15 ANGELINI-LEGNO ARREDO 15 LA PALUD 14 NEW BEL AIR 14 GREEN PARK 9 LAC PLACE MOULIN 7

Partite G V N 12 11 0 13 8 4 12 7 2 13 6 3 13 6 2 12 4 3 13 4 3 13 4 2 13 4 2 13 3 0 13 2 1

SERIE C2 P 1 1 3 4 5 5 6 7 7 10 10

SERIE C1 3

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 0 Marcatori: De Vecchi, Di Lallo, Donato (Ag). Ammoniti: Scarfone (Au). SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO

L’MDA Edil non sa più vincere Il Centro della Sicurezza ringrazia

SERIE C1

SERIE B2 6

OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL 0 Marcatori: 3 Guarino V., 2 Gjini (N). Ammoniti: Conte, Aresu Ang. (N). LA THUILE CALCIO A 5

Andrea Garofalo

■ SERIE B / In B2 Sfizio cade contro l’ultima della classe

2

F.C. CALIA 5 Marcatori: Ligato, Cheli (P); 2 Chasseur, Stefanoli, Mantelli, Blanc (F). Ammoniti: Borinatto D. (F).

SUPERMERCATI CHATRIAN 6 Marcatori: 2 Mus (R); 3 Aillon, 2 Bich, Serradura (S). 3

LD MARKET-ZAZY’S PUB 6 Marcatori: Rao, Ursida, D’Agostino (C); 2 Valerioti, 2 Lungu, Furfaro, Ruggiero (L). Ammoniti: Valerioti (L). AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93

3

LOCANDA LAC PLACE MOULIN 2 Marcatori: 2 Tomas, Arecco A. (A); Petitjacques M., Desandré (L). Ammoniti: Corcella, Zanellato (A). NEW BEL AIR

5

ANGELINI-LEGNO ARREDO 4 Marcatori: 2 Lattanzi, 2 Baraldi, Galvano (N); 2 Farinet, Cavallaro, Fazari (A). Ammoniti: Farinet (A). GREEN PARK

P.ti

CHAMPOLUC 33 FAEDI ASCENSORI 31 O.M. 29 CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES 23 BABELE COMMUNICATION 21 CONAD VERRES 18 ETEREDILE 17 LA PALUD-EUROCAMPING 9 FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 7 NEW TEAM AOSTA 7 CORSI-PELERIN GOURMAND 4

Partite G V N P 13 11 0 2 13 10 1 2 13 9 2 2 13 7 2 4 12 6 3 3 13 5 3 5 13 4 5 4 12 3 0 9 13 1 4 8 13 2 1 10 12 1 1 10

SERIE C2

RISTORANTE PIZZERIA LA PALUD 2

CAMELLITI COSTRUZIONI

Squadra

0

PIZZA PAZZA 12 Marcatori: 5 Curtaz, 3 Letey, Armand, Anania, Apparenza, Zavattaro (PP).

CHAMPOLUC

5

O.M. 4 Marcatori: 3 Gens, Rossi, Chasseur Ma. (C); 2 Artaz N., Roveyaz, Gaspard (O). Ammoniti: Gens, Gheorghita, Favre A., Chasseur Ma. (C); Gaspard (O). CONAD VERRES

5

LA PALUD-EUROCAMPING 3 Marcatori: 3 Ferraro, Cantarella, Russo (C); 2 De Capitè, Canneva (P). Ammoniti: Ferraro (C); Cerise (P). ETEREDILE

1

FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 1 Marcatori: Bosetto (E); Garofalo (F). Ammoniti: Giovinazzo (F). BABELE COMMUNICATION

4

FAEDI ASCENSORI 4 Marcatori: 2 Basiricò, 2 Levetto (B); Massa, Chasseur, Busso, Berlier (F). Ammoniti: Levetto (B); Garino (F). Espulsi: Castrianni (B). CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES

4

NEW TEAM AOSTA 0 Marcatori: Greco, Gallo, Cortivo, Noro (C).


calcio

lunedì 12 gennaio 2015

45

■ SERIE D / I granata perdono in casa con il Vado e restano penultimi

Il VdA NON si rilancia

personaggio

Andrea Casimirri, piedi buoni per credere all’impresa

Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale st-christophe - Brutto scivolone casalingo del Vallée d’Aoste, che perde 3-2 con il Vado e non riesce a dare continuità alla bella vittoria con l’Acqui. Il grande protagonista del pomeriggio è stato il vento, che prima ha complicato i piani della società di casa (con Ettore Bal e i suoi collaboratori costretti agli straordinari per sostituire la porta rotta dal materassone del salto in alto fatto volare da Eolo) e poi ha reso molto difficile la vita ai giocatori. Con Trimarco ancora in tribuna a causa dei problemi alla schiena, Erbetta è partito con il 4-3-3, lanciando il nuovo arrivato Galli in avanti a fianco di Calabrese e Orlando, con Bonomo, Salese e Gerbaudo in mezzo al campo. I padroni di casa, che hanno giocato il primo tempo a favore di vento, non sono riusciti ad azzannare la sfida come avrebbero dovuto, un po’ per la difficoltà di cucire trame palla a terra, un po’ per un atteggiamento poco aggressivo sui rinvii del portiere Lucia, che per quasi mezz’ora ha potuto servire indisturbato i compagni di reparto sprecando pochi palloni. Il Vado ha messo in mostra personalità e idee chiare, fattori che hanno favorito il possesso palla ospite, anche perché ai locali è mancato l’apporto in fase di raddoppio dei centrocampisti e degli esterni offensivi. Il VdA ha sicuramente pagato l’assenza di un terminale offensivo in grado di reggere il pallone all’interno delle linee nemiche. Sono stati così gli ospiti ad avere la palla gol più nitida di tutta la prima frazione, ma Chiarabini, dopo aver approfittato di un omissis di Roncari, ha graziato Amato sbagliando la misura del pallonetto. A 10’ dal riposo una bella giocata di Orlando ha finalmente prodotto un’azione in verticale, con Galli che è arrivato a tu per tu con Lucia, bra-

Andrea Casimirri

Orlando scavalca Lucia e firma il gol dell’1-2 che però non servirà a porre rimedio alla doppietta di D’Alessandro in apertura di ripresa

vo a deviargli il diagonale con la punta del piede. Poco dopo, visto che spesso piove sul bagnato, il nuovo acquisto ha lasciato il campo all’altro viso nuovo (Casimirri) a causa di un problema al polpaccio. In apertura di ripresa il tecnico di casa ha inserito Jeantet per Calabrese, passando a un 4-2-3-1 che, per l’assenza di un centravanti, somigliava molto a

un 4-2-4. Il VdA è sembrato rinfrancato nella manovra, ma al 5’ è andato sotto quando Balbis e Sbardella si sono fatti bucare sull’out destro da Mair (inutili le proteste granata per un controllo oltre la linea laterale), che dal fondo ha servito a D’Alessandro una palla impossibile da sbagliare. Il ceffone ha fatto malissimo ai valligiani, che al quarto d’ora hanno beccato anche il secondo

le pagelle del nostro inviato

gol, sempre firmato da D’Alessandro in contropiede. Invece di crollare, gli erbettiani hanno continuato a lottare e 2’ più tardi sono tornati in partita con Orlando, ben servito da Casimirri. Poco dopo un contatto in area tra Molinari e il folletto con la maglia numero 10 ha fatto urlare al rigore, ma Guarnieri di Empoli (che ha arbitrato con il metodo anglosassone) ha opta-

VALLEE D’AOSTE VADO

Male la difesa, Orlando va ancora in gol, Jeantet è vivace Amato 6: il meno colpevole sui tre gol incassati, compie una gran parata su Labate. Balbis 5: al di là dell’errore (grave) in occasione dell’1-0, sbaglia tantissimo. Roncari 5: parte sulla linea dei difensori e per poco non la combina grossa, poi avanza a centrocampo, ma non brilla. Salese 5.5: recupera qualche pallone, senza però riuscire a prendere in mano le redini del centrocampo. Sbardella 5: anche lui sorpreso da Mair nell’azione che sblocca (e indirizza) la partita; per il resto è impreciso e insicuro. Nazari 5: va in affanno fin dai primi minuti e non riesce a prendere le misure a D’Alessandro.

to per la simulazione. Nel finale, dopo una gran parata di Amato su sassata dalla distanza di Labate, una colossale dormita della difesa su cross dalla trequarti di Sassari ha permesso a Venneri di fare da torre per la benedizione di D’Alessandro che ha annacquato il finale e reso inultile il secondo gol locale firmato nel recupero da Gerbaudo con un bel sinistro dal limite.

st-christophe - «Romano de Roma», spirito giramondo, piedi buoni: è l’identikit di Andrea Casimirri, classe 1990, uno degli ultimi due acquisti del VdA. «Sono cresciuto nell’Udinese - spiega -, poi ho sempre giocato in serie D a parte una parentesi di due mesi e mezzo nella serie A lettone (la sua esperienza è finita anche in un libro di un giornalista milanese, ndr). Sono un trequartista naturale, anche se posso adattarmi a fare l’esterno offensivo. Il VdA mi ha contattato venti giorni fa, mi sono guardato intorno, ho deciso di accettare e sono contento di averlo fatto. Prediligo il gioco palla a terra e, quindi, mi trovo bene con la filosofia di mister Erbetta». ■ d.p.

Galli s.v.: fa in tempo a sfiorare il vantaggio, poi si fa male a un polpaccio ed esce. Dal 38’ pt Casimirri 6: dimostra di avere piedi buoni e idee chiare. Gerbaudo 5.5: poco efficace in fase di non possesso. Bello, ma inutile, il gol nel recupero. Calabrese 5: impalpabile. Dal 1’ st Jeantet 6: dà vivacità all’azione dei granata. Orlando 6: nel primo tempo manda in porta Galli, poi prova a riaprire la partita. Bonomo 5: fatica sia in appoggio che nei ripiegamenti difensivi. Dal 41’ st Kambo s.v. Erbetta 5.5: la squadra regala quasi un tempo ai liguri, meglio nella ripresa quando Jeantet rileva Calabrese.

2 (0) 3 (0)

MARCATORI: 5’ st, 15’ st e 39’ st D’Alessandro; 17’ st Orlando; 47’ st Gerbaudo. VALLEE D’AOSTE (4-3-3): Amato, Balbis, Roncari, Salese, Sbardella, Nazari, Galli (38’ pt Casimirri), Gerbaudo, Calabrese (1’ st Jeantet), Orlando, Bonomo (41’ st Kambo). All.: Erbetta. VADO (4-3-3): Lucia, Labate, Puddu, Sancinito,Venneri, Molinari, Figone (21’ st Sassari), Bianchi, D’Alessandro, Mair (36’ st Ferrara), Chiarabini (43’ st Bottino). All.:Tabbiani. ARBITRO: Guarnieri di Empoli. AMMONITI: Balbis, Nazari, Orlando, Sancinito, Mair, Roncari. NOTE: partita iniziata con un’ora di ritardo per consentire la sostituzione di una porta danneggiata dal materasso del salto in alto fatto volare dal vento. Giampiero Erbetta: «Il vento non deve essere una scusa, ma giocare in queste condizione essendo obbligati a vincere non è facile. Nel primo tempo non siamo riusciti a giocare palla a terra, nella ripresa siamo andati meglio. Dobbiamo girare subito pagina e continuare a lottare, cercando di recuperare Trimarco, che per noi è molto importante».

■ calcio a 5 / Vincono l’Under 21 e gli Allievi ■ jr nazionale / Il VdA travolge 5-1 l’Argentina con le doppiette di Campagnolo e Bisi e il gol di Boussik

SORRIDE l’Aosta 511 I granatini calano il POKERISSIMO in Riviera aosta - Doppio successo per l’Under 21 dell’Aosta 511, che nel giro di quattro giorni porta a casa sei punti e prosegue così la sua corsa in vetta alla classifica. I gialloblu, però, soffrono in entrambe le partite, sia in quella di domenica al Montfleuri contro il Top Five (4-3) che nella sfida dell’Epifania a Castellamonte (5-4), vincendo in entrambi i casi di misura. Contro i torinesi, tra le mura amiche, è decisiva la doppietta di Paschoal, senza dimenticare i gol di Botteghin e Charrier. Un successo fondamentale ai fini della classifica, grazie anche all’inaspettato pareggio dell’Asti in casa dello Sporting Rosta, terz’ultima forza del girone. Contro i canavesani, invece, a siglare la doppietta è Carvalho, mentre Paschoal, Lucianaz e Estedadishad completano il tabellino con una rete ciascuno. Domenica 18 gennaio la squadra di Rodrigo Rosa è attesa dalla trasferta al Pala San Quirico contro gli orange astigiani: sarà fondamentale non perdere per mantenere invariato il distacco in classifica; in caso di vittoria, l’Aosta 511 metterebbe una seria ipoteca sulla vittoria nel girone. AOSTA 511: Boche, Estadideshad, Traglia, Garau, Charrier, Gullone, Fabio Iurmanò, Paschoal, Botteghin, Carvalho, Luberto. All.: Rosa.

Iniziano con il piede giusto anche gli Allievi, che espugnano 62 (tripletta di Tufano, doppietta di Mocanu, gol di Fea) il campo del Don Bosco Caselle, agganciando così il Cld Carmagnola al secondo posto a quota 18 punti in classifica, a sei lunghezze dalla capolista Asti. Nel fine settimana è in programma l’ultima giornata del girone d’andata, in casa contro lo Spring Team. AOSTA 511: Bogoni, Di Maio, Mocanu, Straka, Tufano, Gos, Fea. All.: De Lima. Bisognerà attendere ancora sette giorni, invece, per vedere tornare in campo le ragazze, impegnate in casa dello Sporting Rivoli nell’ottava del campionato di serie C. La Juniores riprenderà a fine gennaio, mentre per i Giovanissimi servirà aspettare l’inizio di febbraio. ■ an.tro.

ARGENTINA VALLEE D’AOSTE

1 (0) 5 (1)

MARCATORI: 28’ pt e 14’ st Campagnolo; 2’ st Boussik; 11’ st e 20’ st Bisi; 25’ st Lanteri. ARGENTINA (4-4-2): Cedeno, Zhang (23’ st Martini), Corrieri, Colelli, Sajetto, Olivieri, Vecchiotti, Buttitta (23’ st Guidetti), Gentile, Lanteri, Giannone (1’ st Grigio). All.: Pistone. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Casale, Bionaz, Sapienza, Bonel, Vittorio Giordano, Collé (46’ pt Monet-

JSrerie Nazionale B Donne 1ª giornata - Ritorno

Chieri - Asti. . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 - 0 Acqui - Cuneo . . . . . . . . . . . . . . . . 0 - 2 Derthona - Lavagnese. . . . . . . . . . . 0 - 2 Bra - Novese . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 - 0 Rapallo B. - Sestri Levante . . . . . . . 2 - 1 Pro Settimo E. - Vado. . . . . . . . . . . 0 - 0 Argentina - Vallée d’Aoste. . . . . . 1 - 5

Vado - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . Asti - Argentina. . . . . . . . . . . . . . . Sestri Levante - Bra. . . . . . . . . . . . Lavagnese - Chieri. . . . . . . . . . . . . Novese - Derthona. . . . . . . . . . . . . Vallée d’Aoste - Pro Settimo E.. . Cuneo - Rapallo B.. . . . . . . . . . . . .

Girone A Squadra

Prossimo turno

Andrea Tufano

ta), Boussik, Frison (22’ st Castorina), Campagnolo, Dakhlaoui (15’ st Magerusan), Bisi. All.: Danieli. ARBITRO: Naclerio di Imperia. ESPULSI: 35’ st Gentile e Boussik. AMMONITO: Monetta. ARMA DI TAGGIA - Cinque gol in trasferta per cominciare bene il 2015. Il Vallée d’Aoste (con in porta l’esordiente classe ‘99 Casale - foto) inizia il girone di ritor-

(2-2) (7-1) (2-2) (2-5) (1-1) (0-4) (2-1)

P.ti

Partite Reti G V N P F S

no del campionato nazionale Juniores travolgendo 5-1 l’Argentina al Comunale di Arma di Taggia. Primo tempo tutto di marca ospite e al 28’ arriva il meritato vantaggio, con Campagnolo che insacca con un gran tiro al volo un calcio d’angolo battuto da Bisi. Prima del riposo lo stesso bomber granata si vede annullare il raddoppio per un dubbio fuorigioco. Nella ripresa la musica non cambia e al 2’ una palla

Serie D

Girone A

1ª giornata - Ritorno

Squadra

Asti

23 14 6 5 3 29 25

Acqui

23 13 7 2 4 21 19

Rapallo Bo. - Acqui. . . . . . . . . . . . . 1 - 2 Caronnese - Asti. . . . . . . . . . . . . . . 0 - 0 Oltrepo Vo. - Borgomanero . . . . . . . 1 - 1 Sestri Levante - Borgosesia. . . . . . . 0 - 1 Sp.Bellinzago - Chieri. . . . . . . . . . . 2 - 4 Novese - Cuneo . . . . . . . . . . . . . . . 0 - 1 Argentina - Derthona. . . . . . . . . . . 2 - 1 Bra - Lavagnese. . . . . . . . . . . . . . . 1 - 0 Pro Settimo - Sancolombano. . . . . . 0 - 0 Vallée d’Aoste - Vado. . . . . . . . . 2 - 3

Bra

18 14 4 6 4 25 24

Prossimo turno

Lavagnese

18 14 5 3 6 21 28

Chieri - Argentina. . . . . . . . . . . . . . Cuneo - Bra. . . . . . . . . . . . . . . . . . Vado - Caronnese. . . . . . . . . . . . . . Acqui - Novese. . . . . . . . . . . . . . . . Asti - Oltrepo Vo. . . . . . . . . . . . . . . Borgomanero - Pro Settimo. . . . . . . Borgosesia - Rapallo Bo.. . . . . . . . . Derthona - Sestri Levante. . . . . . . . Sancolombano - Sp.Bellinzago. . . . . Lavagnese - Vallée d’Aoste. . . . .

Chieri

38 14 12 2 0 44 13

Cuneo

34 14 11 1 2 32 9

Rapallo B.

29 14 9 2 3 34 16

Pro Settimo E. 23 14 7 2 5 32 19

Sestri Levante 14 14 4 2 8 23 27 Vado

13 14 2 7 5 22 29

Vallée d’Aoste 11 14 3 2 9 18 32 Derthona

10 14 2 4 8 9 23

Argentina

7 14 1 4 9 11 38

Novese

7 13 1 4 8 9 28

filtrante di Bisi mette Boussik nelle condizioni di battere nuovamente Cedeno. L’Argentina prova a reagire, ma si espone alle ficcanti ripartenze ospiti, con Frison che veste per due volte i panni dell’assist-man servendo a Campagnolo e Bisi due palloni che vengono trasformati in altrettanti gol. Il pokerissimo arriva al 20’, quando Bisi scaraventa in fondo al sacco un servizio arretrato di Boussik; passano 5’ e una magistrale punizione di Lanteri fissa il punteggio sull’1-5. ■ r.g.

(1-2) (1-1) (2-2) (0-2) (0-0) (0-1) (2-0) (0-1) (0-2) (2-0)

Caronnese Cuneo Chieri Pro Settimo Bra Oltrepo Vo. Lavagnese Borgosesia Sp.Bellinzago Sestri Levante Acqui Argentina Vado Asti Novese Sancolombano Derthona Vallée d’Aoste Rapallo Bo. Borgomanero

P.ti

Partite Reti G V N P F S

40 20 11 39 20 12 38 20 11 38 20 11 36 20 10 35 20 10 34 20 10 33 20 10 30 20 9 30 20 7 29 20 8 28 20 7 24 20 6 23 20 6 22 20 6 22 20 5 16 20 3 12 20 2 12 20 2 6 20 1

7 3 5 5 6 5 4 3 3 9 5 7 6 5 4 7 7 6 6 3

2 36 13 5 33 18 4 33 21 4 27 17 4 37 25 5 27 24 6 27 21 7 32 28 8 32 30 4 21 15 7 24 24 6 29 32 8 29 32 9 19 25 10 25 32 8 18 23 10 20 29 12 22 38 12 17 35 16 13 39


CALCIO

46

lunedì 12 gennaio 2015

■ ECCELLENZA / Pareggio a reti inviolate tra Charva e Borgaro

Al Guido Saba vince Eolo

PERSONAGGIO

Emanuel Abrefah: uno sprinter per centrare la salvezza

Christian EVASPASIANO Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Pareggio a reti bianche tra uno Charva alla disperata ricerca di punti salvezza e un Borgaro tranquillo a metà classifica. Al Guido Saba è il vento il grande protagonista, tanto da rendere praticamente impossibile una prestazione decente a entrambe le squadre, in grado di creare ben poche occasioni da rete. Charva in campo con due dei tre volti nuovi, Abrefah e Lorusso, con Ollier costretto ai box per squalifica. Sono però gli ospiti a creare il primo sussulto al 12’, con Martucci che sfiora la traversa con un destro dal limite dopo un batti e ribatti in area valligiana. La partita vive una lunga fase di stanca e viene combattuta a metà campo fino al minuto 33, quando Abrefah si presenta solo davanti all’estremo ospite, dopo uno scambio con De Cello e un rimpallo vinto, ma la sua conclusione ad anticipare l’uscita non inquadra lo specchio della porta e si spegne a fondo campo dopo aver colpito l’esterno del palo. Si vanifica così quella che risulterà essere la miglior occasione di tutti i novanta minuti. Il colored valdostano tenta di rifarsi due minuti più tardi, con una bella conclusione dai venti metri, costringendo Cantele alla deviazione in corner. Al 39’, Joly regala un brivido ai suoi sbagliando il retropassaggio di testa verso il proprio portiere e permettendo a Martucci di tentare il pallonetto, ma Vezzani è prontissimo e non si fa sorprendere deviando in corner. Nella ripresa la musica non cambia. Al 18’, Rovira dalla destra pennella in mezzo per l’accorrente Antonacci, ma il colpo di testa del capitano è debole e centrale. Al 29’, Vezzani deve abbandonare per un risentimento muscolare e tra i pali va Passino che, ap-

Emanuel Abrefah

Cantele sventa in uscita un’offensiva dello Charva

pena entrato, si mette subito in mostra respingendo un colpo di testa da distanza ravvicinata di Montari. Al 34’, un angolo basso dalla destra di De Cello tro-

va la deviazione sottomisura con il tacco di Rovira, ma Cantele compie il miracolo. Prima del triplice fischio finale, Passino, devia in corner una mez-

CHARVENSOD BORGARO

0 0

CHARVENSOD (4-3-2-1): Vezzani (29’ st Passino), Salvadori, Davide Sirigu (27’ st Condò), Joly, Mazzei, Lorusso, Abrefah, Antonacci, De Cello, Ierace (27’ st Dayné), Rovira. All.: Fermanelli. BORGARO (5-3-2): Cantele, Mazza, Dotto (24’ st Porticchio), Corbo, Ferrarese, Muceli, Erbi, Montari, Martucci, Zigliani (17’ st Pizzolla), Alanga. All.: Russo. ARBITRO: Zanolini di Biella. AMMONITI: Corbo, Rovira, Joly, Condò e Porticchio. NOTE: calci d’angolo 3-7; recupero 1+4. Gabriele De Cello: «E’ stata una partita condizionata tantissimo dal forte vento che non ha permesso a nessuno di giocare; anche palla a terra era difficile dosare i passaggi. Comunque abbiamo fatto una buona gara e penso che, per le occasioni, abbiamo meritato più di loro, ma siamo sulla buona strada per la salvezza».

za rovesciata di Martucci; sul tiro dalla bandierina Ferrarese, lasciato colpevolmente solo, ha tutto il tempo per prendere la mira, ma il suo colpo di

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Vezzani 7: lascia per infortunio, ma è un’autentica garanzia. Dal 29’ st Passino 7: entra a freddo e salva subito il risultato. Salvadori 6.5: gran partita in fase difensiva dove non sbaglia un colpo, tralasciando, però, quella offensiva. Davide Sirigu 6: onesta partita di contenimento. Dal 27’ st Condò 5.5: Qualche sbavatura di troppo. Joly 6: non ha un cliente facile dalle sue parti, ma se la cava con abnegazione. Mazzei 6: gioca un buona partita, recuperando palloni e rimanendo sempre nel vivo della manovra, ma non riesce a trovare i tempi giusti della giocata.

Doppio Furfori e l’Aygre SBANCA Biella BIELLA - Un primo tempo brillante, che forse avrebbe potuto regalare qualcosa in più, ma che si porta dietro la dote della doppietta di Furfori, seguito da una ripresa a serrare le fila, con il fortino che regge fino in fondo. Questa la partita dell’Aygreville, che strappa tre punti d’oro su un campo difficile come quello della Junior Biellese, che dal canto suo recrimina per un palo e un rigore sbagliato in apertura di ripresa.

Pronti via e sono i padroni di casa a rendersi pericolosi, quando al 5’ Vanoli vince un contrasto al limite e lascia partire un bel sinistro che incoccia sul palo e danza sulla riga, prima di terminare fuori. Scampato il pericolo l’Aygreville affonda. Al 14’ Caputo va via sulla sinistra e mette in mezzo un bel pallone che l’accorrente Furfori scaraventa in rete di controbalzo. Il vantaggio funge da rampa di lancio per le Aquile che prendono in mano il gioco e vanno più volte vicine al raddoppio, come al 18’ quando Noro si ve-

de respingere l’urlo in gola dal palo. La supremazia sfocia nel 2-0 al 41’: mischia furiosa nell’area dei padroni di casa, Cuneaz prova a risolvere, ma viene rimpallato; ci pensa allora Furfori che trova il varco giusto e sigla la doppietta personale. Sembra la parola fine sul match, ma i rossoneri non hanno fatto i conti con la voglia di riscatto dei biellesi che, al 44’, accorciano le distanze: Rognone penetra in area e serve Lapadula, bravo a far secco Gini con un preciso diagonale, che punisce l’Aygre oltre i propri

ECCELLENZA 2ª giornata - Ritorno

Jr Biellese - Aygreville . . . . . . . .1 - 2 Charvensod - Borgaro . . . . . . . . .0 - 0 Baveno - Grugliasco . . . . . . . . . . . .3 - 0 Gassino S.R. - Caselle . . . . . . . . . . .1 - 0 Gozzano - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Ivrea - Orizzonti U. . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Biogliese - Santhià . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Omegna - Varallo . . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Verbania - Volpiano . . . . . . . . . . . . .2 - 2

Prossimo turno

Alex Noro pressato da un avversario al Lamarmora

Borgaro - Biogliese. . . . . . . . . . . . (0-0) No.Ve. - Baveno . . . . . . . . . . . . . . (1-2) Grugliasco - Gassino S.R. . . . . . . . (1-2) Aygreville - Gozzano . . . . . . . . . .(1-4) Varallo - Jr Biellese . . . . . . . . . . . . (1-2) Ivrea - Omegna . . . . . . . . . . . . . . (1-0) Santhià - Orizzonti U. . . . . . . . . . . (1-2) Volpiano - Charvensod . . . . . . . .(4-0) Caselle - Verbania . . . . . . . . . . . . . (3-0)

GIRONE A Squadra Gozzano Baveno Aygreville Volpiano No.Ve. Varallo Ivrea Gassino S.R. Orizzonti U. Jr Biellese Borgaro Santhià Omegna Biogliese Verbania Caselle Grugliasco Charvensod

P.ti 50 40 36 34 32 31 31 27 26 25 25 23 20 16 15 15 13 12

Partite G V N 19 16 2 19 12 4 19 11 3 19 10 4 19 9 5 19 9 4 19 9 4 19 7 6 19 8 2 19 7 4 19 7 4 19 6 5 19 5 5 19 3 7 19 4 5 19 3 6 19 3 4 19 2 6

P 1 3 5 5 5 6 6 6 9 8 8 8 9 9 10 10 12 11

Reti F S 58 11 36 16 39 23 33 21 34 24 28 17 24 23 23 26 23 28 26 30 12 14 23 34 16 23 10 21 23 40 19 29 17 37 15 42

Vezzani e Passino decisivi, Antonacci solito mastino

■ ECCELLENZA / Gran primo tempo dei rossoneri; i biellesi recriminano per un rigore sbagliato da Lapadula

Gianni ANSALDO Inviato al Lamarmora

testa finisce sopra la traversa. A nulla servono i quattro minuti di recupero per schiodare uno 0-0 che probabilmente non giova a nessuno.

CHARVENSOD - Il personaggio della settimana è Emanuel Abrefah. Nato nel 1991 a Thiéne in provincia di Vicenza, l’ultimo arrivato in casa Charvensod ha mosso i primi passi nella squadra del suo paese prima di approdare alle giovanili del Padova, dove ha disputato due stagioni in prima squqdra. Questa estate è giunto in Valle per vestire la casacca del VdA, prima di approdare alla corte di Fermanelli. «Sono arrivato in questa squadra per mettere a disposizione le mie caratteristiche, che sono quelle di un attacante esterno che basa il proprio gioco sulla velocità. Ho trovato un ottimo gruppo che mi lascia ben sperare per l’obbiettivo salvezza». ■ c.e.

demeriti. La rete del 2-1, però, rinfranca la Jr Biellese che, nella ripresa, sembra un’altra squadra. L’Aygreville si difende con i denti a partire dal minuto 8, quando Rognone viene atterrato in area. Sul dischetto si presenta Lapadula che manda clamorosamente a lato. I padroni di casa spingono ancora, ma non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Gini. Dopo il 20’, anche la foga bianconera cala d’intensità e i valligiani possono condurre in porto il match e godersi tre punti d’oro.

JR BIELLESE AYGREVILLE

Lorusso 6.5: pochi fronzoli e tanta concretezza, anche nella guida della difesa. Abrefah 6: qualche sprazzo da giocatore di categoria superiore, ma, troppo spesso, rimane avulso dalla manovra. Antonacci 6: solito mastino di centrocampo. De Cello 6: alcune buone giocate, ma nulla più. Ierace 6: Lotta e si batte per la causa. Dal 27’ st Dayné s.v. Rovira 6: grande impegno, ma non riesce a incidere. Fermanelli 6: un pari che non cambia la situazione, ma i suoi vanno vicini al colpaccio.

1 (1) 2 (2)

MARCATORI: 14’ pt e 41’ pt Furfori; 44’ pt Lapadula. JUNIOR BIELLESE LIBERTAS (4-4-2): Coda Zabetta, Quarna, Giordano, Cossavella, Bustreo (31’ st Ramella), Coppo, Mangolini, Giunta, Vanoli, Lapadula, Rognone (35’ st Ferrari). All.: Debernardi. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Milani, Spinardi, Rega, Gorraz, Cuneaz (44’ st Marchetto), Borettaz, Marchesano, Caputo, Furfori, Noro. All.: Benedetti. ARBITRO: Francavilla di Torino. AMMONITI: Bustreo, Noro e Quarna. NOTE: 25’ pt espulso mister Benedetti per proteste; angoli 42, recupero 1+2.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Giorgio Benedetti: «Vittoria pesante su un terreno difficile e contro una buona squadra. Abbiamo giocato un buon primo tempo; potevamo anche aumentare il bottino. Nella ripresa abbiamo faticato e sono venute fuori le difficoltà di questa anomala preparazione su terreni innevati e ghiacciati».

Gini incolpevole, Caputo gioca di fino, Rega pilastro Gini 6: non può nulla sul gol. Per il resto ordinaria amministrazione. Milani 6.5: mette il bavaglio a Coppo disarmando il temuto settore di sinistra biellese. Gorraz 6: fa onestamente la sua parte contro Rognone e Lapadula. Spinardi 6: combatte come un veterano ed è efficace nel contrasto degli attaccanti avversari. Marchesano 6: efficace a centrocampo; va su tutti i palloni e sovente li conquista. Rega 6.5: pilastro difensivo, baluardo importante contro gli assalti dei padroni di casa. Cuneaz 6.5: visto andare avanti e indietro sulla fascia per tutta la partita: efficace in

interdizione e in fase offensiva. Dal 44’ st Marchetto s.v. Borettaz 6: attento a non farsi scappare nulla, ma anche a rilanciare per i suoi attaccanti. Noro 6: giovane combattente; non molla fino all’ultimo minuto. Caputo 7: gioca di fino e apre la difesa bianconera con le sue accelerazioni e i passaggi, sempre precisi, a lunga gittata. Furfori 8: due gol, il primo di potenza il secondo di astuzia. Aggiunge tante conclusioni verso la porta. Benedetti 6: strappa un punto importante soffrendo nella ripresa.


CALCIO

lunedì 12 gennaio 2015

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■ CALCIO A 5 / Gli incompleti gialloblu reggono solo un tempo con la Libertas Astense

Ripresa FATALE all’Aosta 511 LIBERTAS ASTENSE AOSTA 511

8 (2) 4 (2)

MARCATORI: 8’24” pt, 4’12” st e 17’41” st Fazio; 9’48” Carvalho; 11’30” Paschoal; 17’30” pt e 9’57” st rig. Maschio; 12’20” e 13’ Fiscante; 12’35”Cannella; 13’16”Estadideshad; 19’16”Gullone. LIBERTAS ASTENSE:Tropiano, Celentano, Fazio, Maschio, Cannella, Calvo, Banzato, Fiscante, Lovisolo, Noto, Cobuccio. All.: Lotta. AOSTA 511: Gozi, Lucianaz, Botteghin, Calli, Paschoal, Charrier, Estadideshad, Fabio Iurmanò,Traglia, Carvalho, Gullone, Boche. All.: Rosa. ARBITRI: Allotta diTorino. ESPULSO: 13’ st Cobuccio. AMMONITI: Botteghin, Paschoal, Carvalho e Cannella. ASTI - Peggio di così, il nuovo anno davvero non poteva cominciare. L’Aosta 511 perde 8-4 lo scontro diretto al Pala San Quirico contro la Libertas Astense e rimane così al penultimo posto in classifica, in piena zona retrocessione. Un brutto colpo per gli incompleti gialloblu (out per squalifica il player-manager Roda e il capitan De Lima), che rimangono in partita per più di un tempo prima di crollare nella ripresa. E dire che, dopo lo svantaggio iniziale, nella prima frazione di gioco i valligiani erano riusciti a trovare il pareggio con un bel sinistro di Carvalho da dentro l’area, e subito dopo

le con Estadideshad che, appostato sul secondo palo, capitalizza il contropiede innescato da Lucianaz. Ancora Fazio trafigge Gozi, prima che Gullone, a una manciata di secondi dalla sirena, fissi il risultato sul definitivo 8-4, ribadendo in rete la corta respinta di Tropiano sul primo tentativo di Traglia. La zona salvezza ora è distante otto lunghezze: servirebbe un mezzo miracolo per evitare i play out, ma praticamente manca tutto il girone di ritorno e gli aostani ce la possono ancora fare. Certo che la sfida di sabato 17 gennaio al Montflueri contro l’At.Ed.2 Forlì, terzultimo in classifica reduce dalla sconfitta casalin-

ga contro il Lecco, ha già il sapore dell’ultima spiaggia. «Purtroppo alcuni nostri errori hanno fatto la differenza ammette Paolo Gullone, l’autore del quarto gol gialloblu -. Sapevamo fin dalla vigilia che non sarebbe stata una gara facile, ma eravamo stati bravi a rimanere per più di un tempo in partita; poi, purtroppo, quel calo di concentrazione ci ha portato a subire tre reti in quaranta secondi e lì è sceso il buio senza che potessimo raddrizzare la situazione. Peccato, perché questa squadra ha un grande potenziale e non merita la posizione che attualmente occupa in classifica». ■ Andrea Trovato

CALCIO A 5 SERIE A2 1ª giornata - Ritorno

Astense - Aosta 511 . . . . . . . . . .8 - 4 Carmagnola - Arzignano . . . . . . . . .1 - 8 Montesilvano - Cagliari . . . . . . . . . .3 - 3 Forlì - Lecco . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 4 Gruppo Fassina - Orte . . . . . . . . . . .2 - 5 Milano - Came Dosson . . . . . . . . . .2 - 4 PesaroFano riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Aosta 511 - Forlì . . . . . . . . . . . .(4-9) Came Dosson - Carmagnola. . . . . . (3-2) Orte - Milano . . . . . . . . . . . . . . . . (6-6) PesaroFano - Gruppo Fassina . . . . . (4-1) Arzignano - Astense . . . . . . . . . . . (5-1) Lecco - Montesilvano . . . . . . . . . . (1-4) Cagliari riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Squadra

GIRONE A P.ti

Orte

Partite Reti G V N P F S 32 13 10 2 1 66 27

Cagliari

28 13 8 4 1 69 39

Came Dosson

28 13 9 1 3 47 33

PesaroFano

27 12 8 3 1 48 22

Montesilvano

24 13 7 3 3 58 39

Arzignano

17 13 5 2 6 47 48

Lecco

17 13 5 2 6 46 50

Milano

16 13 5 1 7 58 57

Carmagnola

16 13 5 1 7 29 51

Astense

15 13 5 0 8 41 56

Forlì

9 13 2 3 8 34 61

Aosta 511

7 13 2 1 10 50 74

Gruppo Fassina

4 13 1 1 11 31 67

■ CALCIO GIOVANILE / Gli Esordienti 2002 di Carlo Nieroz vincono il torneo organizzato dai torinesi del Vianney

L’Aygreville CONQUISTA il Memorial Marco Zanini TORINO - Inizio d’anno col botto per gli Esordienti 2002 dell’Aygreville. La formazione allenata da Carlo Nieroz si è infatti imposta nel Memorial Marco Zanini, organizzato dalla società torinese del Vianney. Nel girone eliminatorio gli aquilotti hanno sconfitto 5-0 il Città di Moncalieri, 4-1 il San Giorgio e 4-0 il Vianney. In semifinale, il giorno dell’Epifania, i rossoneri hanno battuto 3-1 la CBS Scuola Calcio con reti di Davide Todaro, Michelangelo Mammoliti e Davide Lombardini. Nell’atto conclusivo i valdostani si sono trovati di fronte i cuneesi della Cheraschese e si sono imposti 2-1 grazie a una splendida doppietta di Carmine Sterrantino. Per l’Aygreville 2002 quello conqui-

Fenusma: bene con l’Aosta Sarre Si è chiusa con la sconfitta di misura 2-1 con l’Aosta Sarre (rete blucerchiata del solito Borrello) la prima settimana di lavoro del 2015 del Fenusma. Martedì Claudio Riboni ha proposto ai suoi giocatori una seduta atletica, mentre venerdì, come detto, c’è stata l’amichevole con i rossoneri di Mauro Cusano. Stesso menù nei prossimi giorni, con allenamento martedì e amichevole (contro l’Aosta 511) venerdì. All’appello mancavano soltanto Favre, Lugon (motivi di lavoro) e Allegri (motivi di studio). «Li ho visti bene - commenta soddisfatto Riboni -. I ragazzi sono tornati al campo con il giusto entusiasmo e nell’amichevole con l’Aosta Sarre siamo stati bravi. Adesso vogliamo ricominciare in campionato da dove avevamo interrotto, provando a migliorarci ancora». Durante l’assenza di Favre, il ruolo di secondo portiere dovrebbe essere affidato a Luca Brunod.

Flash

1ª Categoria

Paolo Gullone

addirittura il sorpasso con Paschoal, direttamente su calcio di punizione. Ma a pochi minuti dall’intervallo, gli astigiani riagguantano il risultato con Maschio e vanno rinfrancati al riposo sul 2-2. Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con maggior determinazione e si portano in vantaggio ancora con Fazio, l’autore della rete che ha sbloccato la partita. Il rigore messo a segno da Maschio non fa altro che complicare le cose prima dei quaranta secondi fatali alla squadra di Rodrigo Rosa che, di fatto, chiudono l’incontro: due volte Fiscante e Cannella mandano al tappeto l’Aosta 511, che prova a reagire nel fina-

L’Aygreville celebra sul campo del Vianney la conquista del Memorial Marco Zanini

stato a Torino è il terzo trofeo stagionale sollevato, dopo quelli di Venaria e Collegno.

tonin, Mammoliti, Montrosset, Bosonin, Scaletta. Allenatore: Nieroz. ■ r.g.

Aosta Sarre e P.D.H.A. pronti alla ripresa AOSTA - Ultima settimana di lavoro per Aosta Sarre e Pont Donnaz Hône Arnad. Domenica 18 gennaio riprenderà il campionato di Promozione e nel girone B si giocherà la seconda giornata del girone di ritorno. I rossoneri del capoluogo regionale cominceranno il 2015 ospitando al Mario Puchoz la Cenerentola San Mauro (superata all’andata per 3-2), mentre i rossoblu della bassa Valle affronteranno in trasferta l’Union Valle di Susa, che a settembre al Crestella si arrese 2-1. QUI AOSTA SARRE

Un gol di Destrotti ha deciso sabato l’amichevole tra il Quart e il Grand Combin. I viola, dopo tre allenamenti, hanno disputato il primo test agonistico del 2015 vincendo 1-0 a Roisan. Martedì l’avversario di turno sarà il St-Vincent Châtillon, venerdì il CG Sanson. «A parte Lévèque e Leto, che sono rientrati ieri (domenica) - spiega mister Mauro Zavattaro - ho avuto tutti a disposizione. La squadra sta bene e, nonostante un inizio di ritorno difficile, proveremo subito a far punti con tutti».

E’ stato un week end di riposo per gli aostani, la cui settimana di lavoro si è chiusa venerdì sera con l’amichevole al Comunale di Nus contro il Fenusma (vittoria 2-1 in rimonta degli ospiti grazie alle reti di Tidva e Bellafiore). «Abbiamo staccato poco e ci siamo allenati bene - spiega il portiere Alessandro Pomat -. Il mister ha utilizzato la pausa per quel richiamo atletico di cui avevamo assolutamente bisogno e siamo pronti ad affrontare la seconda parte della stagione». Sul mercato invernale l’Aosta Sarre si è concentrata sui giovani, prendendo Lucas Puglisi dall’Aygreville e Mattia Framarin dallo Charvensod. «Purtroppo mi dispiace tantissimo

E’ finito 2-2 il derby amichevole di sabato tra Verrès (gol di Bonjean e Arena) e Red Devils (a segno Kevin Bonin e Prola). «Abbiamo caricato parecchio - afferma il tecnico Fabrizio Avondoglio - e nei prossimi giorni penseremo a trasformare il lavoro fatto. L’unico giocatore al momento indisponibile è Nelaj, ma non dispero di recuperarlo per domenica».

ro, Cavallero, Monteleone, Girotti, Sterrantino, Lombardini, Ravelli, Massaro, Moro, Panizzi, An-

■ PROMOZIONE / Pomat: «Non sottovalutiamo il San Mauro»; Menegazzi: «A Susa concentrati»

Quart: gruppo quasi al completo

Verrès: pari con i Red Devils

AYGREVILLE: Campanile, Riga, Cheli, Desandré, Cerise, Mugione, Cotrone, Raffa, Adorni, Toda-

Alessandro Pomat

Andrea Menegazzi

che sia andato via Oreste Ollier Chaissan - continua Pomat -. Con lui perdiamo una pedina che ci poteva continuare a darci una grossa mano. Per fortuna, per quanto riguarda il centrocampo, Framarin si è subito inserito e penso che potrà fare bene. Anche Puglisi ha mostrato buone cose e penso che si saprà ritagliare un bello spazio. Comunque sia, per noi sarà importante recuperare in pieno Fabio Cusano e riuscire a schierarlo con continuità: lui è l’elemento in grado di farci fare il salto di qualità». Pomat chiude guardando al primo impegno del 2015: «Con il San Mauro partiamo sicuramente favoriti, ma non dobbiamo pensare che sarà facile. In questi mesi siamo cresciuti molto a livello di gioco e sono convinto che possiamo tirarci fuori dalla bassa classifica. Per farlo dobbiamo

sfruttare meglio il fattore campo, perché finora in casa abbiamo raccolto pochi punti rispetto al potenziale di cui disponiamo. A questa squadra, secondo me, non è precluso nessun obbiettivo, ma prima di tutto bisogna tirarsi fuori dai bassifondi della graduatoria». QUI P.D.H.A. Clima disteso e tanta voglia di tornare in campo in casa Pont Donnaz Hône Arnad. «Qui ci sono tutte le condizioni per fare molto bene - ammette Andrea Menegazzi, alla sua seconda esperienza nel club della bassa Valle -. La società si sta confermando il punto di forza di questo progetto. C’è organizzazione, entusiasmo e dialogo. Soprattutto da quest’ultimo punto di vista la dirigenza si sta dimostrando molto avanti: le scelte vengono prese di comu-

ne accordo e tutto ciò consente di lavorare al meglio. Stiamo già parlando della prossima stagione, cercando di porre le basi per una programmazione futura: un qualcosa che ho sempre auspicato nelle mie precedenti esperienze senza venire ascoltato». Menegazzi analizza quindi il momento del P.D.H.A. «Dalla ripresa degli allenamenti abbiamo lavorato bene, anche perché, avendo a disposizione tre campi, possiamo allenarci come vogliamo a prescindere dalle bizze del tempo - continua il talentuoso centrocampista -. Al momento soltanto Rocco Garbini non si allena con il gruppo, visto che l’ecografia gli ha imposto ancora una decina di giorni di stop per guarire dal problema muscolare accusato alla fine del 2014. In compenso si è già ben inserito Luigi Raco II, un elemento che può esaltarsi in una squadra come la nostra che gioca sempre palla a terra. A Susa dovremo essere molto concentrati: sarà dura, perché la prima partita dell’anno è sempre complicata e perché a casa loro non ci regaleranno nulla, com’è giusto che sia. Davanti si sono tutte rinforzate, noi non abbiamo pressioni e cercheremo di ottenere il massimo, facendo comunque crescere i nostri giovani». ■ Davide Pellegrino


s p o rt d i pa l e s t r a

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lunedì 12 gennaio 2015

■ BASKET GIOVANILE / La capolista Cirié la spunta in un finale rovente (da censurare) anche dopo la sirena

La Di.Gel. sfiora il colpaccio Aosta - Due successi, dell’inarrestabile Monte Emilius Under 17 e dell’Algida, hanno caratterizzato la settimana del basket giovanile rossonero. UNDER 19 REGIONALE Mercoledì 14 Gennaio alle 21, al palaMiozzi è in programma UN derby cittadino tra Savda e Monte Emilius UISP che si annuncia molto avvincente eD equilibrato e che potrebbe essere decisivo per stabilire le reali ambizioni delle due compagini aostane, ancora in lotta per il quarto posto che significherebbe qualificazione al girone finale Top. Sabato prossimo altro impegno casalingo per la formazione di Raffaele Romano che, alle 18, ospiterà il Sagrantino; domenica alle 11 la Savda giocherà a Torino contro il Victoria. UNDER 17 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP REBABASKET TORINO

72 (35) 46 (16)

MONTE EMILIUS UISP: Lame 6; Mazzoleni 28; De Leo M. 16;Vaudan A. 12; Mosconi;Vinci A. 3; Menegolo; Akli; Martini 4; Giordano 2; Cossard 1; Macrì. Coach: Pronesti. Il Monte Emilius UISP ha centrato il nono successo consecutivo, superando nettamente il modesto Rebabasket in una partita a senso unico dominata dai ragazzi di Enrico Pronesti che hanno messo in mostra una buona circolazione di palla che ha permesso facili tiri, con in evidenza Mickael Mazzoleni e Alex Vaudan. Nemmeno il passaggio a zona dei tori-

Successo esterno agevole per la formazione dell’Algida nel torneo Under 13 regionale

nesi ha impensierito la formazione del presidente Guido Bia che, nel finale, ha ulteriormente incrementato il proprio vantaggio. Domenica prossima alle 20.30 a Torino è in programma lo scontro al vertice contro l’imbattuta capolista 5 Pari. UNDER 15 REGIONALE

GINNASTICA SAVDA

81 (46) 41 (16)

SAVDA: Tarhia 7; Graziano 2; Nieroz; Carlin 2; Levada; Ghodhbani 1; Collalto; Pajusco 13;Yeuillaz 16; Pinna. Coach: Ferina. Un’incompleta Savda, scesa in campo priva di Samuele Lai e Federico Neyroz, ha subito una pesante lezione sul campo della Martorelli Ginnastica Torino. I locali hanno preso il largo sin dai primi minuti di gioco con un devastante parziale di 26-8 nel primo quarto, che la dice lunga sulla differenza di valori fra le due compagini. Nella ripresa gli aostani sono

riusciti a imbastire qualche bella azione con Joel Yeuillaz e Matteo Pajusco, faticando però a contenere i torinesi anche per lo scarso allenamento di diversi giocatori durante le vacanze natalizie. Domenica prossima alle 17.30 la Savda affronterà a Venaria il San Paolo. UNDER 14 ELITE

DI.GEL. CIRIE’

66 (27) 68 (28)

DI GEL: Rollandin; Borrione 12; Silvestri 2; Betral; Paonessa 2; Scattolin 11; De Gattis 6; Artuso 24; Chasseur; Mimotti 9; Pardini. Coach: Rossi. La Di.Gel. ha sfiorato un clamoroso colpaccio contro la capolista Cirié, ritornando a giocare finalmente su buoni livelli. I ragazzi di Daniel Rossi hanno fatto soffrire fino alla sirena finale gli ospiti, giocando molto più di squadra, con Davide Artuso bravo a coinvolgere i propri compagni, oltre che a mettere a

segno un buon bottino personale. Il rientrante Alessandro Borrione ha dato, insieme al sorprendente Lorenzo Pardini intensità alla difesa; bravo anche Simone Mimotti, preciso a colpire dall’angolo. Purtroppo alla Di Gel sono costate care alcune scelte di tiro un po’ avventurose nel finale, punite in contropiede dai piemontesi. Purtroppo l’incontro, molto piacevole, è stato funestato a fine gara da alcuni deprecabili incidenti, che hanno coinvolto alcuni giocatori aostani, autori di gestacci inconsulti uscendo dal campo, e gli esagitati genitori della squadra ospite; gesti questi che vanno duramente repressi dalle società, perché stiamo parlando di una categoria formativa. UNDER 13 ELITE

LE RESTO’ COLLEGNO

48 (19) 68 (34)

LE RESTO’: Gritti 4; Franco; Oli-

vieri 3; Farina 10; Pugliese 4; Meroi 2; Lallinaj 4; Trabbia A. 4; Deramo 6;Trabbia L. 2; Cuneaz 9; Schena. Coach: Frison. Un pessimo avvio dell’incontro ha condannato la formazione castellana a un nuovo stop contro il Collegno. I ragazzini di Andrea Frison, pur muovendosi bene in attacco, sono apparsi troppo passivi in difesa, subendo tante penetrazioni e tagli vicino a canestro dei piemontesi. All’inizio della ripresa, Le Restò si è avvicinato al Collegno con alcuni pregevoli canestri del play Cédric Cuneaz e della guardia Matteo Farina, ma purtroppo è stato solo un fuoco di paglia con gli ospiti che nel finale hanno allungato inesorabilmente. Nell’ultima giornata della prima fase Le Restò giocherà venerdì prossimo alle 18 a Torino contro l’Eridania. UNDER 13 REGIONALE

CIRIE’ ALGIDA

15 (03) 56 (26)

ALGIDA: Mirabello 10;Vallino 4; Macrì 2; Gaida 2; Scaperrotta 14; Macheda 7; Fazari 2; Paba; Monti 7; Trecate 8. Coach: Catalfamo. Tutto facile per l’Algida che ha fatto un sol boccone del fanalino di coda Cirié, ancora all’asciutto di successi. I ragazzini di Pietro Catalfamo, con la loro intensità difensiva, hanno preso il largo sin dai primi minuti di gioco, permettendo ai locali di realizzare solo tre punti nei primi due quarti di gioco. Buona la ripartizione di punti fra i giocatori aostani, con note di merito particolari per Stefano Mirabello e Jacopo Scaperrotta e per Alessia Gaida, che con la sua abituale grinta non si è trovata a disagio con i maschietti. L’Algida la prossima settimana osserverà un turno di riposo. UNDER 13 FEMMINILE Ancora una settimana di riposo forzato per il Caffé Giuliano, che ritornerà in campo solamente domenica 18 gennaio alle 11 a Novara contro la locale Stars. Le ragazzine di Pietro Catalfamo proveranno in tutti i modi a centrare il primo successo stagionale. ESORDIENTI Nel prossimo fine settimana prenderà il via anche il trofeo Esordienti Provinciale, che vedrà l’Hibou Projet scnedere in campo sabato alle 14.30 a Pino Torinese, mentre il giorno successivo alle 15 a Ivrea andrà in scena il derby della Dora tra gli eporediesi della Lettera 22 e il Sarre Chesallet. ■ Gabriele Peloso

VOLLEY GIOVANILE: la vendetta del CCS Cogne U18 aosta - E’ ripresa a pieno regime l’attività giovanile.

Nefzi, Greatti, Courtadon, Zunino, Percali, Giornetti, Pegorotto, Sammaritani, Vairos, Volget. Coach: Pinci. GRAND COMBIN AZZURRA: Cuaz, Facchini, Fiou, Campana, Addario, De Gaetano, Platì, Arghittu, Dakhloui, Golino, Moniotto, Renda, Bruzzi. Coach: Busatto. FENUSMA: G. Genna, Porliod, Bettio, Gremmo, Vairos, Brunod, Monticciolo, I. Genna, Frutaz, Fiorini, Pilia, Grosjacques, Ferraris.

UNDER 18 Si è giocata l’ultima giornata del campionato Under 18 e la CCS Cogne si è presa la rivincita sul CSI Châtillon Blu, che avevo portato a casa l’incontro dell’andata, vincendo 3-0 (25/23, 25/12, 25/19) e superando le castiglionesi, che erano in testa alla classifica. Il Fenusma e il Conad PontSaint-Martin mantengono il terzo e quarto posto in campionato, battendo rispettivamente il Grand Combin 0-3 (24/26, 15/25, 18/25) e il CSI Châtillon Bianco 3-0 (29/27, 25/21, 25/19). CSI BLU: Torreano, Servidio, Zen, Moise, Fosson, Joly, E. Cout, S. Cout, Cretier, Neyroz, Philippot, Lichota. Coach: Vittone e Treves. CSI BIANCO: Mamertino, Montanari, Dondeynaz, Montanari, Farys, Treves, Ferraro, Anselmi, Termine. Coach: Venturini. CONAD: Bettoni, Bonin, Bottan, Camizzi, Gamba, Gnorra, Ratto, Ruatto. Coach: Costa. GRAND COMBIN: Aiello, Bonetti, Capra, Mammoliti, Nelva Stellio, Caruso, Vaccari, Moniotto, Golino, Mazzon, Renda, Dakhloui. Coach: Goresi. FENUSMA: G. Genna, Porliod, Bettio, Gremmo, Vairos, Brunod, Monticciolo, I.Genna, Cuignon, Frutaz, Forini. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Cavallo, Ceccarelli, Danna, Lucia, Pallais, Presti, Segalina, Truffa, Zuccolotto, Fa-

FUORI VALLE

La formazione del Grand Combin che prende parte al campionato regionale Under 18

vre, Giovinazzo. Coach: Quarello e Bajo. UNDER 14 Nella prima giornata di ritorno, il CCS Cogne si conferma una delle squadre da battere, rimanendo saldamente in seconda posizione in classifica imponendosi 3-0 (25/19, 25/11, 25/22) sul Conad PontSaint-Martin. Il Framavetri, invece, non riesce ancora a portare a casa la prima vittoria della stagione, arrendendosi 3-0 (25/14, 26/24, 25/17) all’Evançon Volley. EVANCON: Nadalin, E. Joly, G. Joly, Nicolet, Sorvillo, Guel,

Marchese, Russo, Arzà, Rolland, Morelli, Quaranta. Coach: Costa. FRAMAVETRI: Carlotto, Ceccarelli, Celestino, Charrère, Crucetta, Diemoz, Distrotti, Enrietti Bertolotto, Matkovic, Minuzzo, Quendoz, Tolo. Coach: Manconi. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Ceca, Charrère, Iannessa, Lombardo, Ricciardello, Salmin, Segalina, Sorrentino. Coach: Grumolato. 1ª DIVISIONE DONNE Nella seconda giornata il Fenusma e il Framavetri confermano il buon risultato della parti-

ta d’avvio. Entrambe le squadre si sono imposte per 3-0 rispettivamente contro il CSI Châtillon (25/17, 25/11, 25/15) e il Grand Combin Arancione (25/15, 25/22, 25/13). Anche l’Aymavilles porta a casa la seconda vittoria consecutiva, vincendo domenica 0-3 (10/25, 10/25, 12/25) sulla Grand Combin Azzurra. Venerdì, invece, il Conad Pont-Saint-Martin ha ottenuto la prima vittoria in campionato per 3 a 1 (25/21, 25/20, 21/25, 27/25) contro il St-Vincent. CSI CHATILLON: Mazza, Perruquet, Termine, Dujany, S. Dondeynaz, G. Dondeynaz,

Montanari, Mamertino, Anselmi, Gamba, Castiglioni, Fiorano. Coach: Venturini. FRAMAVETRI: Agostinelli, Cavallo, Ceccarelli, Danna, Favre, Lucia, Pallais, Presti, Segalina, Serravalle, Truffa, Zuccolotto. Coach: Quarello e Bajo. GRAND COMBIN ARANCIONE: Aiello, Berthod, Bonetti, Capra, Carlotto, Mammoliti, Marrazzo, Mazzon, Nelva Stellio, Papalia, Peaquin, Vaccari. Coach: Goresi e Milliery. CONAD: Andreoli, Bonin, Bordet, Bottan, Camizzi, Costa, Gamba, Gnorra, Praduroux. Coach: Costa. AYMAVILLES: Cabrio, Balzo,

Week end tutto sommato positivo per le squadre valdostane impegnate nei campionati piemontesi. Venerdì, in Prima Divisione maschile, il Bruno Tex ha battuto il Parella Torino 1-3 (22/25, 25/16, 23/25, 17/25). Purtroppo i loro compagni dell’Under 17 non hanno ottenuto lo stesso risultato domenica contro la Benassi Alba, arrendendosi 0-3 (18/25, 15/25, 21/25). Le ragazze dell’Under 14 del CSI Châtillon hanno ottenuto una bella vittoria 0-3 (12/25, 21/25, 16/25) sul Montalto. CSI CHATILLON: Bordet, Motto Ros, Moise, Borettaz, Haludilo, Aymonod, Placenti, Montanari, Joly. Coach: Vittone. BRUNO TEX PRIMA DIVISIONE: Genola, Cremascoli, Bianchi, Burtolo, Cerise, Philippot, Adamo, Bertoni, Ventosi, Raso, D’Urso. Coach: Carvalho. BRUNO TEX U17: Vuilermoz, Cassone, Varvello, Villa, Martinet, Bargero, Benvenuto, Lexert. Coach: Blanchet. ■ Michela Borgis


S P O RT D I PA L E S T R A

lunedì 12 gennaio 2015

49

■ BASKET / In partita nel primo tempo, i gialloneri si sciolgono nella ripresa; l’andata finisce con un solo successo

E’ sempre la solita Moretti 52 (29) 64 (35)

PARZIALI: 12-18, 17-17, 8-10, 15-19. BIRRA MORETTI ZERO: De Riccardis 10, Gasperin 17, Polin 2, Cosentino 5, Kratter 3, Maglione 8, Plati F., Capriglione 2, Marsilio 5, Ascenzi. Coach: Ranuzzi. LIBERTAS BORGOSESIA: Taffetani 20, Henriquez 12, Chiodo 4, Dotti 2, Ballarini 10, Diciocia 5, Castagnetti 9, D’Arienzo, Scansetti n.e., Ilic 2. Coach: Cordone. ARBITRI: Naftali di Torino e Berruto di Chieri.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Ancora una sconfitta per la Moretti Zero, che, dopo avere retto un tempo, ripete il leitmotiv della stagione cedendo nella ripresa, dove Borgosesia allunga con passi brevi, ma continui. L’obbiettivo dichiarato da coach Ranuzzi ultimamente, cioè l’aggancio alla penultima per giocare l’eventuale bella dei playout in casa, si fa sempre più arduo. Siamo al giro di boa. Il girone di andata è terminato e segnala una cifra impietosa: una vittoria, quattordici sconfitte, e non si vede come una rotta così nettamente definita possa invertirsi. L’ultimo posto in classifica, a debita distanza dalla penultima piazza, è figlia di problemi ben conosciuti e, purtroppo, difficilmente risolvibili. L’attacco non produce, in media, più di 50 punti a partita, il reparto lunghi è corto e carente soprattutto nel ruolo di centro, cui si adatta, con impegno e dedizione, Maglione che, al massimo, può essere un’ala forte. A ciò si aggiungono i frequenti cali di concentrazio-

ne alla distanza, dovuti principalmente al fatto che i ragazzi non hanno ancora acquisito una mentalità da protagonisti, abituati com’erano, nelle passate stagioni, ad appoggiarsi a un leader riconosciuto, come Chenal o Cardenas. Tecnicamente, c’è molto da lavorare, ma le mani esperte di coach Ranuzzi faticano a plasmare i giocatori per l’oggettiva e usuale difficoltà a effettuare allenamenti a ranghi compatti, per impegni vari.

L’incontro con Borgosesia ha seguito, e non poteva essere diversamente, il solco cui siamo abituati. Un primo tempo dignitoso, chiuso sotto di sei punti - maturati nella prima frazione – con Maglione che nel secondo quarto tiene gli ospiti a distanza ragionevole. Ruolo che interpreta bene Gasperin nel terzo, ma Taffetani e Castagnetti accelerano e colpiscono dall’arco dei 6.75. Gasperin che, ancora una volta, dimostra di

avere raggiunto la maturità andando abbondantemente in doppia cifra. Borgosesia s’invola con Henriquez e il solito Taffetani e sono soltanto un palliativo, per quanto gradito, una bomba di Kratter e una bella conclusione di Capriglione che riduce il divario a meno otto (52-60). Non è stata, onestamente, una partita spettacolare. Le squadre sono apparse piuttosto lente nella manovra, alquanto inclini agli errori, con una circolazio-

ne di palla macchinosa. Ha vinto Borgosesia perché ha sbagliato di meno e perché può contare su due atleti di categoria superiore, i citati Taffetani e Castagnetti, brillante anche in difesa. Coach Stefano Ranuzzi sintetizza così il match: «Anche stavolta siamo stati in partita nel primo tempo, poi in un minuto e mezzo abbiamo subito un parziale di 60 che ci ha tagliato le gambe e non siamo più riusciti a recuperare».

■ BASKET / Un grande secondo tempo regala ai biancoblu due punti d’oro

15ª giornata - Andata

Chez Drink corsaro a Novara NOVARA CHEZ DRINK

65 (40) 73 (33)

PARZIALI: 21-21, 19-12, 8-21, 1719 . CHEZ DRINK: Plati,Torino 17, Frassy 19, Blanc 15, Capitoni 8, Rossi, Fracellio, Franzoso 12, Aiello 2, Charles. Coach: Fristachi. ARBITRI: Pulina e Turello di Torino. NOVARA - Inizia nel migliore dei modi il nuovo anno dello Chez Drink che, nonostante una rosa falcidiata dagli infortuni, sbanca il campo della diretta concorrente Novara e ritrova il sorriso dopo un finale di 2014 in chiaroscuro. Non è tutto facile sul campo dei novaresi, come testimoniano i parziali. La Fristachi-band parte abbastanza concentrata, pur concedendo un po’ troppo in difesa, rimanendo però a contatto nel primo parziale. Dopo la prima pausa breve, qualcosa si spegne nella testa degli aostani, che fanno strada ai padroni di casa, bravi a piazzare un mini break che consente loro di andare al riposo sul +7. E’ probabilmente la sveglia che ser-

viva a Blanc e soci, visto che al rientro dagli spogliatoi la musica cambia completamente. La difesa alza decisamente il volume sotto il proprio tabellone, l’attacco ingrana trascinato da Torino e Frassy e lo svantaggio si smaterializza, lasciando spazio a una rimonta che regala anche il +10 biancoblu. Novara

prova a non cedere di schianto e, anzi, riesce a tornare anche sul -3, ma a quel punto di pensa Frassy, con un gioco da tre punti, a cancellare definitivamente la speranza dei padroni di casa e a regalare ai suoi due punti d’oro che permettono di affrontare con più calma l’inizio del ritorno.

BASKET

Pont Donnas beffato all’overtime PONT-ST-MARTIN - Inizia con una sconfitta interna all’overtime il 2015 del Paolo Preti Pont Donnas. I valdostani, giovedì sera, si sono arresi 78-69 al Pianezza nel match valido per la nona di andata del campionato di Prima Divisione. Partita ben giocata dai padroni di casa, che, dopo un primo quarto perso di due lunghezze (19-17), rimettono le cose a posto prima dell’intervallo (19-16) e poi, trascinati da un super Domenighini, prendono il largo (163). Negli ultimi 10’, però, i torinesi riescono a rientrare e trovano il pareggio proprio allo scadere (26-12), portando il match al supplementare, nel quale fanno valere la maggior freschezza atletica e chiudono i conti con un secco 14-5. PAOLO PRETI: Marchiando 4, Mastrocinque 2, Catenazzi 11, Domenighini 26, Enrico Bellardone 2, Diego Bellardone, Bertino 12, Miceli 12, Bellucci, Renzulli. Coach: Diego Bellardone.

PERSONAGGIO

Stefano Capriglione: tanta forza di volontà a disposizione del gruppo

Stefano Capriglione Team Basket - Torino Teen 69 - 60 Ciriè - Lettera 22 .............79 - 54 Moretti Zero - Borgosesia. 52 - 64 Saluzzo - Fossano ..................n.p. Rivarolo - Chivasso ................n.p. Borgomanero - Cuneo......74 - 63 Carmagnola - Arona.........82 - 60 Kolbe - Torino ........................n.p. Squadra P.ti Partite G V P

SERIE C GIRONE A

MORETTI ZERO BORGOSESIA

Fossano Borgomanero Borgosesia Arona Carmagnola Ciriè Rivarolo Cuneo Team Basket Chivasso Torino Teen Kolbe Saluzzo Lettera 22 Torino Moretti Zero

28 26 20 20 20 18 16 14 14 12 10 10 8 8 8 2

14 15 15 15 15 15 14 15 15 14 15 14 14 15 14 15

14 13 10 10 10 9 8 7 7 6 5 5 4 4 4 1

0 2 5 5 5 6 6 8 8 8 10 9 10 11 10 14

Prossimo turno 1ª Giornata

Arona - Cuneo ................(76-65) Lettera 22 - Torino Teen...(48-78) Borgomanero - Moretti Zero.(52-44) Kolbe - Borgosesia..........(62-76) Chivasso - Torino.............(81-62) Carmagnola - Fossano.....(67-76) Team Basket - Ciriè.........(43-61) Saluzzo - Rivarolo ...........(64-74)

AOSTA - Stefano Capriglione entra sul parquet nell’ultimo quarto, a partita ormai decisa, e lotta sotto canestro, regalandosi una bella conclusione che lo iscrive nello scout di serata. Lasciata definitivamente l’Under, e archiviata la passerella con la Promozione, ora Stefano fa parte a pieno titolo della prima squadra. «E’ un buon gruppo, mi trovo bene. Certo, quest’anno siamo tutti ragazzi di Aosta, non possiamo contare su stranieri o big, quindi c’è molto da lavorare, ne siamo consapevoli, ma la volontà non ci manca. Credo che la chiave sia giocare divertendosi». Si sente cucito addosso il ruolo di centro. «Sì, la mia posizione è sotto le plance, cerco di dare il mio contributo anche con poco minutaggio. Devo conciliare il basket con lo studio e il lavoro e cerco di farlo al meglio». ■ al.mu.

■ VOLLEY GIOVANILE / Le tre società valdostane hanno preso parte all’importante kermesse laniera

L’esperienza biellese di Cogne, CSI Châtillon e Fenusma

UNDER 17: la Cogne Acciai Speciali B

BIELLA - Tre società valdostane (CCS Cogne, CSI Châtillon e Fenusma), per un totale di sei squadre, hanno preso parte al Bear Wool Volley, il tradizionale e importante torneo giovanile di Biella che ha radunato nel capoluogo laniero mille giova-

nissimi atleti che per tre giorni (da sabato 4 a lunedì 5 gennaio) si sono dati battaglia nei sei tabelloni previsti (Under 14, Under 17 e Under 19 sia maschile che femminile). Il risultato migliore in assoluto per i colori della nostra re-

UNDER 14: il CSI Châtillon

UNDER 14: la Cogne Acciai Speciali

gione l’ha conquistato la Cogne Acciai Speciali nella categoria Under 14, chiudendo all’ottavo posto; bene anche il CSI Châtil-

lon che si è piazzato decimo. Nell’Under 17 quattro erano le formazioni rossonere in lizza: 13° il CCS Cogne B, 16° il CSI

UNDER 17: il CSI Châtillon

UNDER 17: la Cogne Acciai Speciali A

Châtillon, 19° il Fenusma e 23° il CCS Cogne A. Per la cronaca, i due tornei ai quali hanno partecipato le nostre formazio-

ni sono stati vinti dall’Alba (Under 14) e dall’Igor Volley Trecate (Under 14). ■ r.g.

UNDER 17: Il Fenusma


PA L L AVO L O

50

lunedì 12 gennaio 2015

■ C FEMMINILE / Le aziendali si prendono lo scontro diretto con lo Sporting Parella

Lampi di vera Cogne 1 3

PARZIALI: 25/19, 26/28, 17/25, 17/25. SPORTING PARELLA: Varaldo 11, Calissano 10, De Martino 6, Bianchi 3, Aghemo 6, Grella, Courroux 6, Maglia 3, Chiaramello, Giaconi, Zampis, Deidda (L1), Damaschin (L2). Coach: Manno. CCS COGNE ACCIAI SPECIALI: Varvello, Cavallo, Albarello 13, Giulia Zanin 12,Vietti 1, Bajo 4, Henry 7,Valeria Zanin 8, Bertolino, Ricciardello 20, Mattaraggia, Giovinazzo (L2), Gianninotto (L1). Coach: Pileri. ARBITRI: Gasti e Cerruti di Torino.

Federico MECCA Inviato a Torino TORINO - Grande impresa della Cogne Acciai Speciali, che espugna il campo del Parella, mettendo le mani su uno scontro diretto, fondamentale in ottica playoff. Le biancoblu hanno sfruttato appieno la pausa natalizia per ricaricare le batterie, facendosi trovare pronte al primo importante appuntamento stagionale. Le torinesi, tra le mura amiche, sono quasi imbattibili, ma una grande ricezione e una devastante Ricciardello hanno fatto la differenza. L’avvio di gara delle valligiane è da dimenticare; infatti, lo Sporting, trascinato dalle schiacciate della Varaldo, scappa sul 7-1. Le ospiti non riescono a trovare la giusta

concentrazione in ricezione, così le locali allungano 14-7. Sul 15-9 il primo arbitro, Elisa Gasti, si sente male; dopo una breve interruzione la gara riprende con le ospiti che riescono a riportarsi sotto grazie ai punti di Albarello e Giulia Zanin: 19-18. La gara è riaperta, ma le torinesi piazzano un break di 6-1, che decide il parziale, 25-19. Dopo un avvio di secondo set equilibrato, 7-7, la Cogne prende in mano le redine dell’incontro sfruttando il muro della Henry: 7-13. Sull’11-16 la sfi-

da sembra indirizzata dalla parte delle ospiti, invece il Parella non molla, trovando le schiacciate di Calissano che ristabiliscono la parità, 16-16. Le ospiti provano nuovamente l’allungo, 1720, ma le torinesi non mollano agguantando il 24 pari. Ai vantaggi la Cogne è più freddo, trovando nell’ace di Bajo il punto vincente. Nel terzo periodo le aostane prendono un lieve margine: 5-8. La ricezione biancoblu non lascia cadere palloni a terra, mentre Ricciardello

e Albarello di banda fanno il vuoto 8-15. Il Parella reagisce rimontando fino al 1718. Il set è riaperto, ma Albarello e compagne trovano un filotto di 7 punti consecutivi, che chiudono i discorsi. Il quarto set inizia in ritardo per un nuovo malore del primo arbitro che, dopo i soccorsi, decide di proseguire. La pausa forzata non deconcentra le ospiti, che partono bene: 4-7. Le torinesi non mollano, impattando sul 1010. Sul 10-12 arriva la svolta dell’incontro: la Cogne di-

mostra tutta la sua superiorità in ricezione, mentre in attacco Ricciardello schiaccia le avversarie, 13-21. Le locali non reagiscono cedendo set e partita, 17-25. A fine gara la palleggiatrice Michela Bajo ha commentato: «Una vittoria che vale doppio, ottenuta contro una squadra appaiata a noi in classifica. Abbiamo faticato nel primo set, poi siamo state brave a non perdere la concentrazione. L’ultimo set è stato perfetto, perché abbiamo giocato come siamo capaci».

foto Armando Gianninoto

SPORTING PARELLA COGNE ACCIAI SPECIALI

A sinistra un bell’attacco di Valeria Zanin; sopra, Michela Bajo

■ C MASCHILE / Sporting Parella al tappeto; gli aostani perdono il primo set poi volano

Impresa Bruno Tex, la capolista paga dazio PARZIALI: 21/25, 25/13, 25/22, 25/20. BRUNO TEX: Arbaney, Bertoni, Bianchi, Fedi, Grosjaques, Mammoliti, Mascotto, Pagani, Ricci, Valentino, Vavello, Solera (L). Coach: Arbaney, Baldon e Moro. SPORTING PARELLA: Cipolla, D’Alessandro,Testa, Ghibaudo, Putetto, Cresto, Reineri, Carlevaris, Di Palma, Campisi, Pozzi, Banzato (L1), Chiapello (L2). Coach: Carlevaris. ARBITRO: Perta di Torino.

maglia gialla non si fanno però prendere dal panico e reagiscono alla grande. Il secondo set è una marcia trionfale verso la vittoria. Tra gli ace di Fedi e le mancate ricezioni di Cipolla, la manovra avvolgente dei padroni di casa non lascia scampo al Parella che termina il set ancora prima di essere sceso in campo con l’incredibile risultato di 25-13. Nel terzo set la battaglia si fa aspra; i due muri contrapposti lasciano pochi spazi alle schiacciate reciproche e la partita diventa una sfida a scacchi con

AOSTA - Battere la capolista non è mai una impresa facile, soprattutto se appare inattaccabile e inarrestabile, ma il Bruno Tex sembra non saperlo e porta a casa una partita davvero straordinaria sul parquet amico della PeilaPressendo. La partita inizia male, con i valdostani costretti a inseguire gli ospiti in maglia rossa a causa di numerosi errori di distrazione, anche in battuta, che nemmeno la grinta di Grosjaques e di coach Moro riescono a correggere; il set termina 21-25. I ragazzi in

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

Andrea MANFRIN Inviato alla Peila-Pressendo

al minimo gli attacchi e concede poche sbavature difensive all’avversario portando il mach, un punto alla volta, esattamente sul terreno desiderato fino ai 20, per poi chiudere la partita con una meritata vittoria 25/20. «Abbiamo giocato come non abbiamo mai fatto prima d’ora - dice sorridente Andrea Grosjaques -. Ci è riuscito tutto bene. Nel primo tempo abbiamo fatto qualche errore di troppo, nel secondo però ci siamo caricati e non abbiamo mai mollato la presa fino alla fine».

11ª giornata - Andata

11ª giornata - Andata

11ª giornata - Andata

Cherasco - Lilliput. . . . . . . . . .3 - 0 Savigliano - Chisola . . . . . . . .0 - 3 Alba - La Folgore . . . . . . . . . .3 - 0 Santena - Centallo . . . . . . . . .0 - 3 Parella - Cogne A.S. . . . . . .1 - 3 Ascot Lasalliano - LPM Carrù .3 - 0 Pinerolo - Calton. . . . . . . . . . .3 - 1

Bruno Tex - Parella . . . . 3 - 1 Marene - Lasalliano . . . . . 3 - 1 Alba - Savigliano . . . . . . . .n.p. PMT Torino - CUS Torino . . .n.p. Sant’Anna - Braida . . . . . . 3 - 0 Mondovì riposa . . . . . . . . . . . Villanova riposa . . . . . . . . . . .

Montalto - Botalla . . . . . . 3 - 0 Sprintvirtus - Gravellona . . 3 - 0 Cusio - CSI Châtillon . . . 3 - 2 T.V. Novara - Borgomanero 3 - 1 Parella - Union for Bussola 1 - 3 Igor Volley - Verbania. . . . . 3 - 2 PGS Novara - Rivarolo . . . 3 - 2 Squadra P.ti Partite G V P Montalto 29 11 10 1 PGS Novara 27 11 9 2 Rivarolo 26 11 8 3 Botalla 22 11 7 4 Sprintvirtus 21 11 7 4 Borgomanero 20 11 7 4 Verbania 17 11 6 5 Igor Volley 16 11 6 5 T.V. Novara 15 11 5 6 Union for Bussola 10 11 3 8 CSI Châtillon 9 11 3 8 Parella 8 11 3 8 Cusio 7 11 2 9 Gravellona 4 11 1 10

Squadra

P.ti

Partite G V P

Chisola Ascot Lasalliano Pinerolo Cogne A.S. Calton Savigliano Centallo Parella Alba Cherasco La Folgore Santena LPM Carrù Lilliput

25 24 22 21 19 19 18 18 16 15 15 8 6 5

11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

9 7 8 7 8 7 6 5 4 5 5 3 2 1

2 4 3 4 3 4 5 6 7 6 6 8 9 10

Prossimo turno 12ª Giornata

Andrea Grosjacques

lunghi scambi e palloni messi a terra solo grazie a virtuosismi individuali. I due coach cercano a più riprese di modificare gli assetti per tentare di sparigliare le carte. E’ proprio questa la mossa vincente dei valdostani, che inseriscono Arbaney; grazie alle sue puntate offensive, i padroni di casa chiudono il parziale sul 2522. L’ultimo set si rivela quindi decisivo: il risultato non sembra essere in discussione fin dalle prime battute e la squadra, sospinta da un inesauribile Grosjaques, riesce a limitare

Santena - Savigliano . . . . . . . . La Folgore - Pinerolo . . . . . . . Centallo - Calton . . . . . . . . . . Chisola - Cherasco . . . . . . . . . Lilliput - Alba . . . . . . . . . . . . . Cogne A.S. - Ascot Lasalliano LPM Carrù - Parella . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Parella Villanova Marene PMT Torino Savigliano Bruno Tex CUS Torino Sant’Anna Alba Mondovì Lasalliano Braida

24 21 18 18 18 12 12 9 8 8 7 4

Partite G V P 9 8 1 9 7 2 9 6 3 8 6 2 9 6 3 9 5 4 9 3 6 10 3 7 8 4 4 9 2 7 8 2 6 9 1 8

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

3 1

SERIE C MASCHILE GIRONE A

BRUNO TEX SPORTING PARELLA

Prossimo turno

Prossimo turno

12ª Giornata

12ª Giornata

Alba - Marene . . . . . . . . . . . . Savigliano - Braida . . . . . . . . . Lasalliano - Bruno Tex . . . . . Parella - Villanova . . . . . . . . . . Mondovì - PMT Torino . . . . . . . CUS Torino riposa . . . . . . . . . . Sant’Anna riposa . . . . . . . . . .

T.V. Novara - Sprintvirtus . . . . CSI Châtillon - PGS Novara . . Borgomanero - Rivarolo . . . . . Gravellona - Montalto . . . . . . . Botalla - Cusio . . . . . . . . . . . . Union for Bussola - Igor Volley . Verbania - Parella . . . . . . . . . .

PERSONAGGIO

Eleonora Vietti: un altro jolly per centrare i playoff

Eleonora Vietti

AOSTA - In questa stagione la Cogne ha un arma in più per la corsa playoff. In estate, infatti, è arrivata dal Conad Pont-St-Martin Eleonora Vietti, classe ‘85, un autentico jolly a disposizione di coach Pileri. Eleonara è cresciuta nelle giovanili del Pgs Aosta, poi ha fatto tanta strada cambiando diverse maglia prima di approdare in biancoblu. «Sono molto contenta di giocare nella Cogne – afferma Vietti –. Ho trovato un ambiente sereno e un ottimo gruppo. Molte delle mie nuove compagne le conoscevo, perché abbiamo giocato insieme in altre società, per questo motivo è stato ancora più semplice ambientarmi». Eleonora può giocare in diversi ruoli: ha iniziato come ala, ma poi per diverse stagioni è stata utilizzata al centro per sfruttare le lunghe leve. Nella Cogne parte idealmente come opposto: «Ho cambiato diversi ruoli – racconta Eleonora –; mi adatto facilmente in qualunque posizione del campo. Per me l’obbiettivo primario è dare una mano alla squadra a raggiungere i traguardi prefissati».

PERSONAGGIO

Lorenzo Mascotto, obiettivo titolare AOSTA - Costretto agli straordinari Lorenzo Mascotto (foto), uno dei tanti giovani di questo nuovo corso Olimpia. «Torno da un torneo a Biella con l’Under 19, anche se dall’anno scorso gioco in C. Vedevo poco il campo, ma data l’emergenza nel palleggio ho avuto l’occasione di giocare e ho potuto far vedere ciò che posso dare. Per il mio futuro ho obiettivi ambiziosi: quello minimo è diventa-

re titolare mentre quello massimo è riuscire a salire di categoria. Mi sono avvicinato alla pallavolo per passione, ho cominciato facendo ginnastica, sport che praticavo fino a 5/6 anni fa, poi ero da solo e non mi divertivo più e così sono stato attirato dal volley perché era uno sport di squadra che potevo condividere con altre persone. Sono arrivato qui e ho tutta l’intenzione di restare».

■ D FEMMINILE / In vantaggio per 2-0 si fa rimontare

Il CSI si fa male da solo CUSIO SUD OVEST CSI CHATILLON

3 2

PARZIALI: 15/25, 17/25, 25/23, 25/18, 18/16. CSI CHATILLON: Malvicino, Fosson, Laura Ploner, Federica Ploner, Philippot, Lichota, Neiroz, Bertocco, Servidio, Stefania Cout, Cretier. Coach: Vittone. ARBITRO: Brambilla di Arona. SAN MAURIZIO D’OPAGLIO - Inizia con il piede sbagliato il 2015 dello Châtillon, beffato al tie break dal Cusio, dopo essere partito alla grande. Le biancoblu partono alla grande, nonostante la pesante assenza di Martello, giocando con grande concentrazione e non lasciando scampo alle rivali nel primo set, come illustra alla perfezione l’eloquente 15-25 finale. Nel secondo parziale le ospiti si ripetono tenendo in mano le redini del gioco, mentre il Cusio fatica in ricezione: 17-

25. La svolta della gara arriva nel terzo set, dove le locali si risvegliano approfittando di un calo delle valligiane, che vengono beffate sul finale 25-23. Nel quarto parziale lo Châtillon paga lo scotto della sconfitta del set precedente cedendo nettamente 25-18. La sfida si decide al tie break, dove le due compagini lottano punto a punto fino al 16 pari quando il Cusio trova i 2 punti della vittoria.

Federica Ploner


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■ TRAIL / Alle cinque tappe del circuito maggiore, sono affiancati quattro appuntamenti riservati ai cultori del défi vertical

Il TOUR TRAIL VALLE D’AOSTA si fa in nove Si comincia il 14 giugno con il Lyconi, chiusura il 3 ottobre con il Mont Avic; tre le “gare amiche” AOSTA - Il Tour Trail Valle d’Aosta rilancia la sfida agli appassionati delle corse in montagna. E lo fa con un calendario che presenta interessanti novità. Innanzitutto, il circuito che nel 2014 ha portato sui sentieri della nostra regione tantissimi traliers, si fa in due: da una parte i cinque appuntamenti di trail e ultra trail, dall’altra i quattro di défi vertical (classificati come Jolly Tracks), senza dimenticare le tre gare amiche, che però non porteranno punti per la classifica generale.

tembre dal Gran Paradiso Vertical a Valsavarenche. Come detto, le gare amiche del Tour Trail Valle d’Aosta saranno tre: il Mammutrail del 23 maggio a Gaby, il Trek Valgrisenche del 22 agosto e il CollonTrek del 5 settembre nella vallata del Gran San Bernardo. LE ISCRIZIONI

savarenche andrà in scena il GranParadisoTrail; gran finale il 3 ottobre a Champdepraz con il Mont Avic Trail. Il primo dei quattro appuntamenti del défi vertical sarà il Vertikal Becca di Viou del 21 giugno a Valpelline, seguito il 25 luglio dal Cervino Vertical al Breuil, il 14 agosto dal Vertikal 2000 a Morgex e il 12 set-

Il via alle adesioni all’edizione 2015 del Tour Trail VdA è stato dato l’altro ieri, sabato 10 gennaio. Le iscrizioni potranno essere effettuate sul sito internet dell’official timing www.wedosport.net. La partecipazione al Tour Trail Valle d’Aosta avrà anche un significato diverso da quello prettamente sportivo. L’organizzazione ha infatti scelto di sostenere le associazioni che aiutano le persone meno fortunate e la ricerca medica, per cui, ogni atleta che si iscrive a ognuna delle gare in calendario donerà un euro a favore dell’Associazione Giovani Diabetici Valle d’Aosta e della Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale. ■ Davide Pellegrino

Rudy Betemps

Emilio Cerise

te le cose. Dicevo già a dicembre che la squadra è in crescita e si vede». A proposito dell’arrivo di Guido Ducourtil, il direttore tecnico degli azzurri afferma: «Per noi è un onore potere schierare una delle

bandiere delle bocce valdostane. Certamente è il miglior regalo che ci potevamo fare per il 2015. Speriamo di proseguire nella nostra crescita e nella rincorsa alla salvezza». ■ Raffaele Romano

La partenza del Mont Avic Trail 2014, che anche quest’anno chiuderà il Tour Trail VdA

I PUNTEGGI Novità riguardano proprio l’assegnazione dei punteggi. Gli organizzatori hanno inserito nel regolamento tutta una serie di norme che tendono a premiare e a dare il giusto risalto a tutti quegli atleti che daranno fiducia al circuito e parteciperanno a più gare, oltre che ai ‘finisher’ delle diverse prove. Il punteggio verrà quindi calcolato tenedo conto di diversi fattori: il coefficiente di arrivi, il peso della gara, il tempo del primo e dell’ultimo arrivato, i concorrenti al traguardo (anche

chi sarà fuori tempo massimo verrà considerato “finisher”), il punteggio minimo attribuibile, i punti per l’iscrizione, i punti sospesi e il totale dei punti della singola gara. I punti dei Jolly Tracks saranno comulabili soltanto da quei trailers che abbiano concluso almeno una delle competizioni principali. Al termine verrà consegnato il trofeo

al primo uomo e alla prima donna in assoluto; premi sono previsti per i primi dieci delle due graduatorie (machile e femminile). I finisher di tutti e cinque gli eventi principali riceveranno un riconoscimento unico e personale. LE GARE Ad aprire il Tour Trail VdA sa-

rà il Licony Trail, con partenza e arrivo il 14 giugno dalla piazza centrale di Morgex. Due gli appuntamenti a luglio: il 5 ad Antey, La Magdeleine e Chamois ci sarà il Cervino XTrail e il 19 a Valpelline e Roisan il Trail della Becca di Viou. Il circuito principale si prenderà quindi una pausa fino al 30 agosto, quando a Rhêmes-Notre-Dame e Val-

■ BOCCE / Primo stop della stagione della Bassa Valle Helvetia, il Quart sorprende La Tesoriera

Il Nus PAREGGIA a Cumiana e si REGALA Ducourtil AOSTA - Inizio d’anno riservato alla Promozione (la B tornerà in campo il 17), con il successo 12-8 del Quart sulla Tesoriera, il pari 10-10 del Nus a Cumiana e il primo ko stagionale 11-9 della Bassa Valle a Rosta. Senza dimenticare la bomba di mercato che parla di un imminente rientro alle gare, con la maglia del Nus, di una delle bandiere delle bocce valdostane, quel Guido Ducourtil che ha costituito per più di un decennio l’uomo immagine della Nitri e che probabilmente farà l’esordio in campionato sabato nel derby salvezza fra Nus e Quart. Ma andiamo con ordine. La Bassa Valle Helvetia a Rosta era partita bene, portandosi in vantaggio per 7-5 frazie alla coppia Vercellino e Camelli, di Nicolino nel tiro tecnico di precisione, di Péaquin in navetta e al pareggio di Carzaghi nel combinato. Poi, nel giro finale, qualcosa non ha funzionato, ha vinto solo la terna di Vercellino, Carzaghi e Camelli e, quindi, la prima sconfitta stagionale si è materializzata. Amilcare Giopp non nasconde la sua amarezza: «Non è possibile buttare via una partita in questa maniera. Vincendo oggi avremmo di fatto chiuso con larghissimo anticipo il discorso qualificazione ai play off. So bene che co-

munque siamo primi e abbiamo grosse chances per farcela, ma non bisogna mai abbassare la guardia. Le scelte fatte in alcune fasi decisive dei giochi tradizionali finali sono state sbagliate e questo non è ammissibile, soprattutto se a commetterle soco giocatori di categoria superiore». Molto sereno, invece, il clima nello spogliatoio del Quart. Con una grande prova di tutto il collettivo la formazione di Sergio Torgneur ha steso La Tesoriera per 12-8 con una prestazione maiuscola nelle fasi finali del match. In apertura il pareggio per 4-4 si è materializzato grazie ai successi di Alessandro Durand nell’individuale e della coppia Mauro Mongiovetto-Rudy Bétemps. Poi, nella fase centrale la parità ha continuato a persistere sul 6-6 grazie alla straripante vittoria di Rudy Bétemps in navetta, salito a quota 33 punti. Nel rush finale, colpo di reni del Quart che, grazie alle vittorie della coppia Bétemps (supergiornata per il ragazzo del Quart)-Fassi nel combinato a coppie, della coppia Taribello-Ivo Daudry e della terna Andreoli-Mongiovetto-Durand, ha portato a casa una vittoria importantissima. René Désandré, presidente del Quart, è molto soddisfatto: «Abbiamo fornito una grande performance, Tor-

BOCCE

La Coppa Zurich se la prende l’Aostana AOSTA - Roberto Favre, Carletto Desandré e Gino Grossi (foto) hanno vinto domenica al Giusto Grange la Coppa Zurich organizzata dall’Aostana. Alla manifestazione (BCD o CCC) hanno preso parte 48 giocatori in rappresentanza di 16 società sotto la direzione dell’arbitro Luigi Gerard. La terna dell’Aostana ha battuto in finale 10-7 quella del Quart composta da Rudy Betemps, Egidio Navillod e Loris Paganin. Ko in semifinale Mauro AjmoneMario AriagnoLucio Pavan (Le Carreau) e Bruno Tognela-Sergio Yeuillaz-Ildo Lombard Desandré (Aostana). ■ r.g.

gneur ha messo in campo una squadra solida e ben quadrata, abbiamo giocato bene su tutti i campi e speriamo che questo sia di sprone per il futuro». Anche a Nus sono soddisfatti, e non solo per il pareggio per 10-10 a Cumiana. La squadra di Biscardi, anzi, recrimina per non avere portato a casa l’intera posta in palio, sfuggita per un niente. Vittoria strepitosa di Chadel nell’individuale nel quale, sotto 9-1, ha rimontato e vinto al fotofinish; pareggio per la coppia, men-

tre le altre vittorie sono di Licata nella navetta, di Stupenengo nel tiro tecnico di precisione, della coppia Cerise -Vuillerminaz, mentre il pareggio 8-8 della terna LicataChadel-Migliavacca ha regalato il punto finale in classifica al Nus. Pietro Biscardi così commenta: «Abbiamo fatto un pareggio importante in trasferta contro una diretta concorrente per la salvezza e ci troviamo addirittura a recriminare, visto che il pareggio ci va stretto per come sono anda-

■ BOCCE / Domani ad Aosta la presentazione del terzo volume firmato dall’esperto aostano

Lillaz RACCONTA i campionati degli ultimi 15 anni AOSTA - Verrà presentata domani, martedì 13 gennaio, alle 18 nella sala delle conferenze della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, l’ultima fatica letteraria di Walter Lillaz. In effetti “Le bocce in Valle d’Aosta: i campionati di società 2000-2014” edito da Pesando ha imposto all’autore un lavorone statistico, archivistico e storico. «Ho lavorato un anno - ammette l’ex dirigente regionale, grande appassionato ed esperto di bocce, mondo nel quale ha ricoperto praticamente tutti gli incarichi -, in media cinque ore al giorno. Ho sempre pensato all’opportunità di raccogliere in un volume i dati dei campionati di società nelle diverse serie e categorie per soddisfare i quesiti che spesso ci poniamo in merito ai risultati e ai diversi episodi legati agli incontri». Un lavoro importante, che ha prodotto un risultato notevole, una vera chicca per gli appassionati di uno sport da sempre nelle corde della nostra regione. Nelle 192 pagine a colori trovano infatti spazio i dettagli dei campionati a squadre degli ultimi 15 anni, dalla serie D (ora diventata Terza Categoria) alla serie A (fino alla retrocessione della Nitri nel 2011): in totale vengono citate oltre 150 società

e 708 giocatori. Per facilitare il lettore, a ogni categoria è stato assegnato un colore; per ciascuna stagione, ci sono un commento al campionato, le foto delle squadre protagoniste, il dettaglio dei risultati e l’eventuale cammino alla fase nazionale della formazione che si era aggiudicata il titolo regionale. «L’impossibilità, per motivi di spazio, di poter riunire in un’unica raccolta tutti i campionati, ha condizionato le scelte e ho dovuto

limitarmi ai risultati dei sessantanove tornei andati in scena nel nuovo millennio continua Walter Lillaz -. Ho già comunque iniziato a lavorare al nuovo volume, che si occuperà del periodo precedente a quello preso in considerazione». A intervallare i diversi capitoli, ci sono alcuni “fuoricampo” dedicati alle giovani leve delle bocce valdostane, mentre in coda c’è una parentesi dedicato agli arbitri valdo-

stani, con la chicca della foto dell’amichevole Francia-Italia, primo incontro in assoluto a squadre del settore femminile, che ha visto protagonisti l’arbitro rossonero Armando Lodi (l’unico direttore di gara della Valle a ottenere lo status di “internazionale”) e la giocatrice aostana Marilena Truffa. La chiusura del libro è invece affidata a una radiografia dei cinque bocciodromi della nostra regione. ■ d.p.

La copertina del libro di Walter Lillaz (nel riquadro) con Umberto Granaglia in azione ad Aosta


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■ PALET / Nel torneo serale il campione in carica balza al comando

VINCE Cugnach, Orsières in VETTA BRISSOGNE - Il campione in carica Erik Orsières è balzato in vetta alla classifica del torneo sera, che martedì 6 gennaio ha archiviato la quinta delle nove tappe in programma (domani sera, martedì 13 gennaio, sempre al PalaFent è in programma la sesta nuovamente organizzata dal direttivo). Dei 66 giocatori in lizza (tra loro anche la giovanissima promessa di St-Denis, Gilles Farys) in otto hanno chiuso con l’en plein di vittorie. La differenza punti ha premiato Remo Cugnac di Montjovet (7+37), che ha preceduto Maicol Massensini di Pontey (7+26) e Vittorio Hérin di St-Vincent (7+25). Seguono: Eric Orsières di Châtillon, Marco Seris di St-Vincent, Elio Dallod del Marmore, Giuseppe Sias di Valtournenche e Mario Cordi del Gressan/Cogne.

Quindi troviamo: Bruno Perruquet di Chatillon (6+18), Giovanni Piccot di Verrayes (5+20), Pietro Edifizi di Arnad e Claudio Favre di Nus (5+19), Roger Duc di Issogne (5+17), Sandro Forétier del Gressan/Cogne (5+16), Giorgio Favre di Chatillon e Renato Creux di Issogne (5+15). Come detto, al comando della classifica generale si è portato, con 31+82, il campione in carica Erik Orsières, con al secondo e terzo posto, rispettivamente con 30+55 e 29+82, Giuseppe Sias e Luigi Manella del Grand Paradis. Nell’ordine, sino al decimo posto, ci sono: Renato Creux, Franco Bionaz (Quart), Mauro Lucianaz (Grand Paradis), Elio Dallod, Loris Péaquin (St-Vincent), Giorgio Favre e Bruno Perruquet. ■ ri.sa.

I protagonisti della quinta tappa del torneo serale

■ PALET / Il fuoriclasse di Issogne vince la sesta tappa con Edifizi

Finalmente DAL BOSCO

Gli organizzatori della sesta tappa del Campionato Invenrale

Renato Dal Bosco-Elio Dallod

Luigi Manella-Pietro Edifizi

Mirko Messelod-Cristian Orella

Onorato Hérin-Ives Théodule

Mauro Crétier-Ivo Magnin

Fabrizio Chevrier-Giorgio Peterle

Franco Machet-Andrea Blanc

Marco Seris-Ugo Peterle

Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent BRISSOGNE - La vittoria di Renato Dal Bosco e Pietro Edifizi, assieme all’eliminazione nelle fasi iniziali del leader della graduatoria Adriano Perrod, ha definitivamente riaperto il 34° Campionato Invernale. Delle dieci tappe nelle quali è articolata la manifestazione

se ne sono giocate sei e, con una classifica molto corta, il rush finale, a cominciare dalla gara individuale di sabato 17 organizzata dalle sezioni di Champdepraz e Issogne, si preannuncia avvincente come non mai. Alla tappa di sabato a coppie, organizzata dalle sezioni di Brissogne e del Grand Paradis, hanno partecipato 105

giocatori, dei quali i più bravi sono stati l’issognein Renato Dal Bosco (primo successo in assoluto per quest’inverno) e il castiglionese Pietro Edifizi, al secondo sigillo nella manifestazione. In finale si sono arresi per 16-5 Ives Théodule di Brissogne e da Onorato Hérin di Châtillon. In semifinale hanno alzato bandiera bianca le coppie

composte da Luigi Manella (Grand Paradis)-Cristian Orella (Pontey) e da Elio Dalod (Marmore)-Mirko Messelod (Brissogne). Si sono fermate ai quarti di finale le seguenti coppie: Ugo Peterle-Marco Seris, Giorgio Peterle-Fabrizio Chevrier, Ivo MagninMauro Crétier e Franco Machet-Andrea Blanc. Al comando della classifica

generale, con 36 punti, malgrado la battuta di arresto che l’ha tolto dalla zona punti per la prima in questo campionato, c’è sempre Adriano Perrod del Gressan/Cogne, tallonato a due lunghezze da Pietro Edifizi, che precede, a sua volta di due punti Elio Dallod. La truppa degli ulteriori inseguitori è guidata a quota 20 da Mirko Messelod, che prece-

de di una lunghezza Franco Machet del Marmore. In sesta posizione, con 18 punti, c’è Sandro Forétier del Gressan/ Cogne, seguito a 17 da Onorato Hèrin, che vanta un vero primato: due presenze, un primo e un secondo posto. In ottava posizione infine, con 16 punti, Mirko Fosson di Châtillon, tallonato da Ezio Pétey di Verrayes.

Tanti i giocatori che, eliminati repentinamente dalla sesta tappa del Campionato Invernale, sono comunque rimasti a darsi battaglia sui campi del PalaFent giocandosi amichevolmente la cena

Karate: stage per quattro giovani Inizio d’anno a Cesenatico per quattro giovanissime portacolori del Giocosport Karate di Donnas. Il Maestro Stefano Pramotton ha portato quattro sue allieve, Samanta Pramotton, Anna Dalbard, Lucia Quinson e Matilde Angiari (foto) all’edizione numero quattordici del seminario nazionale di perfezionamento del gesto tecnico e della preparazione fisica tenuto dal direttore tenico della Nazionale FIJLKAM Pierluigi Aschieri. Alla manifestazione, iniziata venerdì 3 e conclusa domenica 5, hanno preso parte 300 atleti provenienti da tutto il Nord Italia; nel corso della stessa si è esibito il campione Europeo 2014 di kata Mattia Busato.

Flash

Sport

AOSTA - Lucio Pavan ha vinto sabato 3 gennaio al bocciodromo Giusto Grange di Aosta la seconda prova del campionato Amatori dell’US Acli. Alla manifestazione, organizzata dagli Amici Bocce US Acli, hanno preso parte 28 giocatori, che si sono affrontati secondo la formula delle tre partite a baraonda. Lucio Pavan si è imposto precedendo Piero Peloso e Francesco Riviera, saliti con lui sul podio di giornata. Seguono, nell’ordine, Gilda Borettaz, Anna Vesan, Gino Porliod, Carlo Traini, Oreste Cantamessa, Alessandro Broglio, Giulia Godioz, Franca Monaia e Maria Grazia Bronzing. ■ r.g.

BOCCE AMATORI: si impone Lucio Pavan Sempre nutrito il gruppo di partecipanti ai tornei organizzati dall’Amici Bocce US Acli


Annunci Economici •INDICE RUBRICHE

AFFITTASI UFFICIO

COMUNE DI PONT-SAINT-MARTIN Regione Autonoma della Valle d’Aosta

➜ Lavoro

COMUNICATO

01 - lavoro offerta 02 - lavoro domanda 03 - prestazioni professionali 04 - lezioni e traduzioni 05 - artigiani

A norma dell’art. 16, comma 1 della L.R. 6/04/1998, n. 11, si rende noto che il Consiglio Comunale di Pont-Saint-Martin, con la deliberazione n. 35 del 30/12/2014, ha adottato la variante non sostanziale al vigente P.R.G.C. riguardante la modifica dell’art. 59 delle vigenti N.T.A. La deliberazione, con gli atti relativi alla variante, è depositata presso la segreteria del Comune per 45 giorni consecutivi. Chiunque ha facoltà di produrre osservazioni nel pubblico interesse fino allo scadere del termine predetto. IL RESPONSABILE DELL’U.T. (BENETAZZO Arch. Alessandro)

➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

COMUNE DI VERRES

AVVISO DI DEPOSITO Ai sensi e per gli effetti di cui all’art.16, comma 1, della legge regionale n.11 del 06 aprile 1998

che presso la segreteria comunale si trova depositata la deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 19 dicembre 2014 all’oggetto. “Adozione variante non sostanziale n.2 al P.R.G.C. vigente – Sottozona Ab2”.

11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie

Chiunque possa esserne interessato, può prendere visione della documentazione allegata alla deliberazione anzidetta presentando, eventualmente, le proprie osservazioni scritte e depositandole presso la Segreteria di questo Comune nel termine massimo di 45 giorni decorrenti dalla data di inserzione del presente avviso presso l’albo prætorio on line del Comune di Verrès. Verrès, lì 12 gennaio 2015

(le rubriche non sottolineate sono a pagamento) 02-16-17

IL TAGLIANDO PER I VOSTRI ANNUNCI

➜ Massimo 20 parole ➜ Scrivere in stampantello ➜ Indicare nel riquadro a fianco il numero della rubrica prescelta

Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati): NOME INDIRIZZO TEL

Tel. 320 23 96802 oppure 345 3604867

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Tel. 3284678772 oppure 3933792279

AVVISO

bilocale non ammobiliato e bilocale ammobiliato ad Aosta 450 e 460 euro. Affittasi garage

• LAVORO 2. LAVORO DOMANDA 20ENNE cerca lavoro come aiuto idraulico, tutto fare e in alberghi e nel campo della ristorazione. Tel. 345 3956774 49 ENNE CON ESPERIENZA residente in Valle, cerca lavoro come manutentore, portiere di notte e facchino. Tel. 351 1914732 CERCO LAVORO come cuoca, aiuto cuoca, sala bar, piani, anche a chiamata extra e festivi. Tel. 339 5975997 PERSONA SERIA CERCA LAVORO COME badante, assistenza invalidi, anziani, ammalati, colf in famiglia, pulizie e sostituzioni. Tel. 339 5975997 PIZZAIOLO con lunga esperienza con tutti i tipi di forno, cerca lavoro serio fisso o stagionale. Residente in Valle, automunito, no fumo e no alcool. Tel. 334 7500991 RAGAZZA cerca lavoro come assistente anziani, disabili, bambini, pulizie e ripetizioni scolastiche. Tel. 339 3792985

Deposito degli atti costituenti adozione del nuovo testo preliminare della variante sostanziale al P.R.G.C. in adeguamento alla legge regionale n. 11 del 6 aprile 1998 e al P.T.P. Si rende noto che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 290 del 9 gennaio 2015 ha adottato il nuovo testo preliminare della variante sostanziale al vigente P.R.G.C. in adeguamento alla legge regionale n. 11 del 6 aprile 1998 e al P.T.P. Gli atti, ai sensi dell’art. 15 comma 8 della legge regionale n. 11 del 6 aprile 1998, rimarranno depositati presso l’Ufficio Tecnico Comunale per la durata di 45 giorni consecutivi a partire da lunedì 12 gennaio 2015. Chiunque ha facoltà di produrre, in carta semplice, osservazioni nel pubblico interesse fino allo scadere del termine predetto e, quindi, sino alle ore 12:00 di venerdì 27 febbraio 2015, con l’avvertenza che le stesse dovranno pervenire al protocollo del Comune entro tale scadenza e che potranno essere presentate osservazione riguardanti esclusivamente la parte della Variante oggetto di modificazioni. Il Responsabile del Servizio Tecnico Bruno Dott. Arch. AUTELITANO

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LETTERE

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lunedì 12 gennaio 2015

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Impossibile sapere quanti saranno i nuovi sciatori che nei prossimi anni sceglieranno Courmayeur e le Funivie Monte Bianco dopo il fantastico Capodanno 2014 . Costo : un milione di euro più annessi e connessi. IVA compresa? Non impossibile immaginare quale sia stato l’obiettivo di mamma RAI presentando una serata che, a parte le sculettanti ragazzotte “messe qui nelle vigne a far da pali “ ha mandato in onda una miscela di cantanti cariatidi e vecchie canzoni anni sessanta. Facile immaginare che i giovani 15-40 enni non restino certo in casa per Capodanno, vanno sulle piazze, organizzano feste tra amici o, se hanno quattrini, sono in vacanza ai tropici. E i 50-70 enni con le palanche partecipano a veglioni più o meno costosi, non stanno certo incollati al televisore. Se ne deduce che lo indice di ascolto degli spettatori del Capodannone valdostano, fosse per lo più formato da gente poco abbiente (i poveracci per intenderci ) o gli ultra settantenni (i vecchi per intenderci) che restano a casina e forse guardano RAI UNO, cosa non scontata, visto la grande scelta TV di programmi capodanneschi. Sicuramente una clientela, questa, piuttosto inadatta per vari motivi alla pratica dello sci o alla frequentazione redditizia delle nostre località, nonché impianti funiviari, non certo a buon mercato. Invece mi piacerebbe sapere, sempre parlando di alta Valle, le mo-

tivazioni che spingono i nostri amministratori della Valdigne in specie “Pré” e “Courma” a concedere ancora permessi per edificare interi villaggi (vedi sopra la stazionedi Pré) o il previsto villaggio di la Saxe con 60 appartamenti. Mi piacerebbe sapere se costoro hanno mai riflettuto sul fatto che i turisti vengono tutti insieme con vetture che paiono Tir, tutti occupano le loro costose abitazioni per 5-6 giorni a Capodanno e poi scendono al piano, tutti insieme amorevolmente. Per queste preziose auto abbiamo rinunciato a una gran fetta dei nostri prati onde costruire parcheggi, vuoti per oltre 330 giorni l’anno. Mi piacerebbe sapere se i suddetti amministratori hanno mai considerato che le strade che attraversano i nostri villaggi risalgono al 1800 quando circolavano le carrozze (pochine invero) e che per ampliarle occorrerebbe radere al suolo i villaggi e ricostruirli come fece a Parigi il barone Haussmann sotto il secondo impero. Certo, tutto è possibile e non è detto che qualche architetto futurista (dio ce ne scampi) non vada pensandoci. Impossibile sapere quanto i sopranominati turisti-sciatori si siano divertiti sulle piste aperte al 30% con neve in parte artificiale in parte fradicia di pioggia o gelata, in questo strano inizio d’inverno. Forse tanti di loro, visto l’imprevisto (ma non troppo) andazzo meteorologico, avrebbero gradito almeno portare i figlioletti

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a pattinare, peccato che il mitico pala-ghiaccio sia rimasto chiuso per tutte le festività: causa il festone capodannesco! Impossibile sapere se trasformando una parte degli appartamenti-secondecase in alloggiresidence con cadenze di affitto settimanali, la frequentazione invernale sarebbe distribuita durante tutta la stagione, le abitazioni occupate stabilmente, con un notevole aumento delle presenze invernali e significativi benefici agli operatori turistici tutti, funivie incluse. Altro che alberghi a 5 stelle che temo finiranno per esser posti al servizio dei jumbojet giapponesi o cinesi a 70 euro camera doppia con servizi. Impossibile sapere… ■ Vittorio Bigio, Verrand di Pré-Saint-Didier Per una buona scuola Nelle proposte normative e soprattutto all’interno delle nostre scuole si parla molto di programmi e di contrattazione e poco dei bambini. OAM ha individuato delle linee guida per la “Buona scuola”Valdostana: - Programmi a misura di bambino o bambini a misura di programmi? La Valle d’Aosta gode di autonomia scolastica. Il nostro Statuto ci permette di gestire autonomamente l’Educazione dei nostri figli. Riteniamo, dunque, sia opportuno rivedere i programmi ministeriali e settarli secondo le reali tappe evolutive spirituali del bambino. Il programma non cala “dall’alto” ma si costruisce attorno alla singolarità del bambino. Si costruisce CON il bambino. L’educazione (da educere,“tirar fuori”.) non si riduce ad un’attività di inserimento dati nelle teste de giovani allievi. Il bambino, e così l’Essere umano in generale, è un insieme di Corpo, Mente guidato dall’Anima. La loro curiosità è il motore dell’apprendimento: la matematica, le scienze, la musica, lo sport, il teatro, le materie classiche (opportunamente rivedute ed alleggerite) e le lingue saranno presenti nel piano formativo, ma sviluppate in modo esperienziale, pratiche. I bambini “costruiranno” la disciplina invece che subirla passivamente. Proponiamo di abolire il sistema del voto evitando di etichettare lo studente, indirizzandolo, invece, verso l’autovalutazione del proprio impegno. - Insegnanti a misura di bambino o bambini a misura degli insegnanti? Una nuova scuola parte da un nuovo Team docenti adeguatamente formato anche su un piano spirituale. Con il termine “spirituale” intendiamo un cammino di presa di coscienza di sé in quanto essere Spirituale.Altrimenti come puoi pretendere di conoscere uno studente se non conosci te stesso? Lo stesso precetto greco-romano curava corpo, mente e spirito dei suoi studenti. Il fine è quello di prendere consapevolezza di chi siamo veramente: un’Anima che prende consapevolezza di se stessa attraverso l’esperienza terrena e un corpo biologico armonizzando le proprie reazioni emotive nel rapporto verso i bambini, i genitori, i propri colleghi . L’educatore spirituale vive nel Presente, attimo dopo attimo, immune al caos sociale di questo particolare momento storico riconoscendosi come creatore responsabile della realtà. Ecco allora che la sfida per far fronte alla crisi del nostro tempo, consiste nel promuovere l’evoluzione della coscienza, riscoprire la nostra vera identità e il nostro ruolo.

■ Ora Ara Maintenant

- Orari a misura di bambino o bambini a misura degli orari? L’orario scolastico (08.30-16.30) è tale non per un’esigenza reale di apprendimento ma perché il lavoro dei genitori si prolunga fino a pomeriggio inoltrato. Le materie disciplinari si svolgeranno esclusivamente nella mattina. Il bambino, dopo pranzo, rientrerà in famiglia. Se impossibilitato la scuola si farà carico dello studente e lo accoglierà in un luogo dove potrà rilassarsi ed approfondire quelle attività oggi deputate ai privati: musica, il canto, la danza, la pittura, lo sport e laboratori. - Inserimento nella scuola dell’obbligo. La nostra proposta, anche ispirata al modello Finlandese (che prevede l’inserimento in prima a 7 anni), si riassume in una partecipazione all’istruzione prescolare volontaria ed è organizzata presso centri diurni di assistenza all’interno delle scuole. Si propone un unico ciclo scolastico che formi il bambino dai 3 ai 12 anni con percorsi di interazione tra le varie fasce di età. Il percorso sarà unico e gli educatori si prenderanno carico dell’avanzamento del bambino inserendolo gradualmente. Il Movimento Politico Spirituale Oam è a disposizione di insegnanti, genitori, enti, interessati alla realizzazione di suddetta scuola rivolta a tutti. Si è disponibili a progettare la nuova scuola pubblica Valdostana, compreso un percorso per la formazione degli insegnanti e dei genitori, e si invita la popolazione a visitare il nostro sito www.oraaramaintenant.org per aggiornamenti.

La partecipazione La cittadinanza è come un incrocio, il luogo terzo in cui si incontrano le diverse dimensioni della società contemporanea. Un punto di incontro in cui i cittadini, attraverso il voto, cercano sinergicamente di creare un quadro politico stabile che regoli la vita sociale ed economica in cui vivono. Lo scopo generale è garantire almeno sicurezza e condizioni stabili per l’interazione sociale, ma anche creare le migliori condizioni per lo sviluppo degli individui e della collettività. Ne deriva che la regolazione politica deve coordinare le relazioni sociali in modo tale che ognuno comprenda il proprio ruolo e quello degli altri. A questo processo devono partecipare tutti i cittadini (o quanto meno la maggioranza ), contribuendo a dare forma ad un quadro di regole che si poggi su eguaglianza e reciprocità. Noi “semplici” cittadini non dobbiamo avere timore nell’esprimere il nostro Io, perché tenerlo nascosto ci impedisce di fatto di diventare membri di quel gruppo virtuale che con le proprie decisioni dona vita e forma alla nostra comunità. Però non è sufficiente votare (o non votare ) un Movimento/Partito e/o aderire ( o non aderire ) ad una Assemblea costituente, perché è attraverso la reale partecipazione che i cittadini possono vedere riconosciuti i propri diritti dallo Stato (o dalla Regione o dal Comune) che di conseguenza è tenuto alla

loro garanzia. Tuttavia parlando di partecipazione e cittadini l’attenzione tende spesso a concentrarsi solo sul diritto al voto, sottovalutando di fatto la complessità dell’argomento. E’ ovvio che la partecipazione politica diretta non sia percorribile nelle società contemporanee (le persone sono troppe ed hanno sempre meno tempo di occuparsi della cosa pubblica), ma è altrettanto evidente che al concetto di partecipazione debba essere collegato quello della rappresentanza: un sistema di regole riconosciuto da tutti che permetta ai cittadini di essere inclusi nel processo politico promosso e governato da persone preparate, serie ed oneste. Tanti Politici (e diversi politichini ) saranno a Cogne anche per dimostrarci che in Valle d’Aosta il cittadino è tornato ad essere al centro dei loro pensieri ed i personalismi confinati definitivamente fuori dal Palazzo. Essendo un Movimento politico di partecipazione civica che non mira a trasformarsi in un partito né fare parte di coalizioni avremmo partecipato volentieri ai lavori di questa Assemblea e verificato di persona la bontà delle loro intenzioni, ma non essendo stati invitati possiamo solo “stare alla finestra” e sperare che i partecipanti si confrontino anche sul fatto che non vi è legittima rappresentanza senza partecipazione e l’assenza di uno dei due elementi nella nostra comunità comporterà inevitabilmente un danno alla cittadinanza. ■ Giovan Battista De Gattis, Cittadinanza Attiva Valle d’Aosta

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«Tutto bene in alta Valle?»


lunedĂŹ 12 gennaio 2015

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lunedì 12 gennaio 2015

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

S

ereno, con qualche temporanea velatura. Temperature: minime in calo nelle valli; massime in aumento in montagna. Venti: a 3 metri molto forti da NW, in attenuazionee rotazione da W; foehn nelle valli, in cessazione in serata.

Tendenza successiva Martedì 13

S

oleggiato al mattino, con qualche nuvola medioalta dal pomeriggio. Temperature: in calo, tranne le minime in montagna.

da mercoledì

A

lternanza di deboli passaggi perturbati e schiarite fino a sabato. Tra giovedì e venerdì è possibile qualche nevicata al di sopra dei 1000 metri.

Accadde oggi E’ il 12° giorno dell’anno. La Chiesa cattolica ricorda sant’Arcadio, san Bernardo da Corleone, san’Alriedo da Rievaulx, Benedetto Bisco e santa Tatiana. 1848 - Inizia la protesta antiborbonica. La prima città a insorgere è Palermo. 1966 - Batman, con il volto di Adam West, debutta in televisione. 1970 - Il velivolo Boeing 747 compie il suo volo inaugurale. 1976 - a Wallingfort, in Gran Bretagna, muore all’età di 85 anni la scrittrice Agatha Christie. 1981 - Esordisce in Tv la soap opera “Dynasty” con Joan Collins. 1991 - Si spegne a Roma la scrittore fiorentino Vasco Pratolini, autore di “Metello”. 2001- Ad Alessandria muore all’età di 92 anni Gianluigi Bonelli, il fumettista creatore di “Tex Willer” e fondatore della casa editoriale Bonelli. 2005 - Con 500 voti favorevoli l’Europarlamento approva la Costituzione europea.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 8.04 e tramonta alle 17.14

VENTO

VENTO FORTE

La luna

è sorta ieri e tramonta alle 11.26

Situazione generale

I

l rapido passaggio di un fronte freddo lascia nuovamente spazio da oggi a un innalzamento delle temperature in montagna. Tuttavia, da metà settimana appare probabile il verificarsi di qualche debole episodio nevoso a quote medio-basse grazie all’ingresso di umide correnti atlantiche.


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