Gazzetta Matin del 12 ottobre 2015

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NERVOSISMO di Enrico MARTIAL sciamo da una setU timana difficile, segnata da un marcato ner-

vosismo. La formazione del bilancio per il 2016 è il cuore del problema: le uscite superano le entrate, mancano 74 milioni. L’approccio resta quello di sempre, con una serie di tagli, più o meno lineari, dai servizi a bambini e anziani alla sanità, dai Comuni ai lavori pubblici. Rispetto all’anno scorso, il clima è però cambiato, la reazione sociale è più intensa. Si aggiungono poi problemi nuovi e difficili da interpretare, comunque di ulteriore peggioramento del contesto economico e politico. La domenica, il Congresso dell’Union ha chiesto una “Ré-union”, cioè una specie di governo di solidarietà valdostana per affrontare la crisi politico-economica. Il mercoledì la proposta era naufragata in Consiglio Valle in una sonora bisticciata su otto risoluzioni dell’opposizione e nel nervosismo manifesto del Presidente. Negli stessi giorni la Confidi CTS valdostana è stata assorbita da quella piemontese, la trentennale Saison Culturelle è parsa in totale difficoltà (mentre i teatri a Torino funzionano). Dal Comune di Aosta si è scoperto che mancano i soldi per riparare gli automezzi, da viale Europa si è annunciata la chiusura dell’asi-

lo nido. Sui grandi temi non va meglio: il governo nazionale ha accettato una risoluzione sulla fusione delle Regioni, la prossima settimana si parla della riforma delle Speciali in un convegno a Roma, ma non nelle nostre Valli. Dalle notizie e dal governo traspare freddezza sui consumatori culturali, ricorsi su chi porta in dote a Torino i prestiti della legge regionale per le imprese valdostane, sufficienza sulle riforme istituzionali romane, muso duro verso opposizioni sempre più arrabbiate. Nervosismo comprensibile, ma forse non utile. Mentre alcuni fili scivolano di mano, altri problemi si preparano. Da un lato la manovra economica rischia iniquità e ulteriori reazioni, se oltre al welfare non si interviene anche sulle sacche di grasso della spesa corrente –dai 19 milioni di rosso del Casinò alle partecipate da riformare. Dall’altro il governo rischia la delegittimazione se non risponde in modo adeguato all’accelerazione dello smantellamento dell’autonomia, che si è intravisto con il 118, il trasloco torinese di Confidi CTS e la risoluzione sulla fusione delle Regioni. E’ davvero un passaggio difficile. Ci vorrebbero un grosso sospiro e una bella passeggiata prima di fare errori questa volta importanti.

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■ INFILTRAZIONI / E’ allarme per il secondo caso

MAFIA, dopo Gecoval la bufera si abbatte sulla Tra.Mo.Ter.

Respinto l’inserimento della società edile di Saint-Christophe nella”White list”, adesso si profila l’emissione dell’interdittiva AOSTA - Secondo provvedimento cautelare antimafia nell’arco di poco più di tre mesi, quello disposto dalla Questura di Aosta all’indirizzo di un’impresa valdostana. Dopo la Gecoval di Saint-Vincent, acque agitate alla Tra.Mo.Ter. di Saint-Christophe, alla quale è stato respinto l’inserimento nella “White list”, tanto che ora si profilerebbe l’emissione dell’interdittiva antimafia. ■ a pagina 9

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Editoriale

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Il Vallée d’Aoste rompe il ghiaccio Il PdHA fa settebello ■ da pagina 51

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CASO VIGLIECCA: COINVOLTO UN INTERMEDIARIO DI NUS

TRUFFA AI VIP, UN ALTRO BROKER INDAGATO AOSTA - Nella presunta truffa ai Vip valdostani scoperta l’anno scorso spunta un terzo indagato, oltre a Valter Vigliecca e la sua compagna. Si tratta di Pierantonio Sabbadini, broker assicurativo di Nus.

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Rebatta: vince Charvensod; fiolet, il bis dell’Avise ■ alle pagine 68-69

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BATAILLES DE REINES: DOMENICA 18 ALLA CROIX NOIRE

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PRIMO PIANO

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3 I corsisti valdostani con gli organizzatori

di Luca MERCANTI AOSTA - «Stop a Imu e Irap agricoli». Lo ha annunciato in collagamento via Skype con Palazzo regionale, sede della settima edizione della Scuola per la Democrazia che si è chiusa ieri mattina, un ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, atteso ad Aosta, ma costretto a restare a casa a causa di un grave problema familiare. Dalle parole del ministro, fiato per le aziende agricole italiane e speranza per i 77 giovani sotto i 35 anni - di cui 45 provenienti da ogni regione d’Italia, 29 amministratori comunali valdostani e 3 studenti universitari partecipanti alla tre giorni di lavori organizzati dal Consiglio Valle e dall’associazione Italiadecide, con il supporto di AnciGiovani e disertato dalle opposizioni consiliari valdostane in segno di protesta per il rifiuto ricevuto dalla maggioranza nell’ultima seduta del Consiglio Valle di discutere otto risoluzioni presentate a lavori in corso. «La prossima legge di stabilità dello Stato, che dovrebbe essere approvata giovedì prossimo - ha annunciato il ministro sarà molto agricola: elimineremo l’IMU agricola, che vale oltre 750 milioni di euro e l’Irap agricola, che ne conta altri 200. Si tratta di due scelte impegnative che, nell’anno di Expo, dovrebbero risolvere problemi e sgraveranno gli agricoltori». Lo stesso ministro, rispondendo alle domande dei sei portavoce di tre gruppi di lavoro di corsisti ha annunciato che verrà «ad Aosta il 7 novembre per affrontare le tematiche dell’agricoltura in Valle d’Aosta».

tela dei territori di montagna e al rischio rimboschimento naturale, ha detto che «la Valle d’Aosta sarebbe un territorio cruciale per sperimentare interventi per l’utilizzo del legname delle foreste». Giuseppe Cutano, consigliere comunale di Cogne, ha posto l’accento sulla tutela dei prodotti Dop, quali per esempio la Fontina, per la quale «sia all’estero che in Italia non è raro trovare surrogati». Martina ha ricordato che «l’Italia è il Paese più avanzato al mondo in quanto a controlli. Di recente abbiamo vinto una battaglia con il colosso eBay per bloccare proprio la vendita di falsa Fontina, così come abbiamo fatto, istituendo un protocollo (proprio con eBay, ma anche con Google e Alibaba), rispedendo al mittente l’offerta di un produttore indiano che proponeva 5mila tonnellate di falso Parmigiano Reggiano». «La tutela dei prodotti italiani fuori dallo spazio europeo è difficile - ha spiegato il ministro -, dobbiamo battagliare ancora molto».

■ SCUOLA PER LA DEMOCRAZIA / Lo ha annunciato il ministro Maurizio Martina

«Stop a Imu e Irap agricoli» Fiato per le aziende agricole e speranza per i giovani amministratori

Il gruppo di lavoro valdostano A tal proposito, sollecitato dal gruppo di lavoro valdostano, di cui si è fatto primo portavoce lo studente universitario e guardia forestale, Michel Rosset di Aymavilles, Martina, in riferimento alla tu-

Per amministratori e studenti universitari «un’esperienza arricchente e proficua» AOSTA - «Ho apprezzato che i problemi legati alla gestione del territorio siano stati affrontati in maniera concreta e non didattica. Si è parlato soprattutto degli strumenti giuridici per tutelare i sindaci che hanno sulle loro spalle pesanti responsabilità». A parlare è Michel Vallet, 31 anni, una laura in Scienze forestali e ambientali, in tasca, e in arrivo una seconda in Economia e gestione aziendale, tra i partecipanti al corso di alta formazione. Vallet si dice «emozionato per l’intervento del ministro all’Agricoltura Martina che ha dato risposte pun-

Margaretha Milliery, assessore al Comune di Nus

Michel Vallet, 31 anni, studia per una seconda laurea

tuali. Ha dato rassicurazioni sulla Dop regina valdostana, la Fontina e ha parlato della Valle d’Aosta come di un possibile cantiere pilota per lo sfruttamento delle foreste dalle quali trarre benefici economici». Non esita a definire «ec-

cezionale l’esperienza vissuta» Margaretha Milliery giovane assessore di Nus. «Ho potuto confrontarmi a fondo con colleghi che amministrano comuni popolosi ma le cui problematiche sono identiche a quelle che quotidianamente viviamo nelle nostre piccole realtà». Conclude Milliery: «dai lavori sono emersi idee e spunti sui quali ragionare per rendere la gestione del territorio e la difesa del suolo, due temi caldi per noi amministratori, più efficace e sostenibile». Per entrambi «i relatori, Fabrizio Curcio in testa, sono stati esaustivi e chiari»

Gli impegni del ministro Martina I corsisti, i quali si sono confrontati con esperti del settore per approfondire le politiche del territorio di sostenibilità e crescita, il dissesto idrogeologico, il sistema di protezione civile e la gestione della prevenzione e del post emergenza hanno accolto con favore gli impegni di Maurizio Martina a contrastare il capolarato in agricoltura, l’istituzione di una task force per cercare di non perdere circa un miliardo di euro di finanziamenti europei, soldi che ci sono, ma che troppe regioni non sono in grado di spendere, la discussione alla Camera della prima legge sulla tutela del suolo agricolo, la sburocratizzazione e le azioni per un corretto utilizzo del suolo e del patrimonio boschivo, «per il quale abbiamo approvato un piano che mette a disposizione delle regioni 1,8 miliardi», ha concluso il ministro.

■ LEGAMBIENTE / Il mini-idroelettrico è uno dei problemi da gestire

«Piano delle acque, parliamone» di Cecilia LAZZAROTTO AOSTA - «Una serie di incontri pubblici, sulla scia di quanto sta avvenendo in Friuli Venezia Giulia, prima che partano le procedure ufficiali di revisione del PTA, affinché vi sia in tempi brevi un dibattito pubblico sulla gestione delle acque valdostane». E’ quanto chiede Legambiente Valle d’Aosta, che ieri, domenica 11, alla biblioteca di Saint-Christophe ha organizzato un incontro per discutere della revisione del Piano di Tutela delle Acque che sta per essere avviato in Valle d’Aosta.

In Salita

Un momento dell’incontro di ieri pomeriggio a Saint-Christophe

sfruttamento di energia rinnovabile si rischia di fare uno scempio ambientale», ha aggiunto Alessandra Piccioni, presidente di Legambiente VdA.

Il mini-idroelettrico

La moratoria regionale

Tra i molti argomenti affrontati nel pomeriggio, Lucia Ruffato del Comitato Acque delle Alpi ha voluto affrontare il problema del “mini-idroelettrico”, piccoli impianti idroelettrici sotto il megawatt di potenza, che negli ultimi anni hanno ridotto notevolmente la salute dei torrenti alpini. «Se l’impianto è piccolo non significa che sia efficace, ma a volte con lo

In riferimento alla moratoria già ribattezzata Baccega, dal cognone dell’assessore regionale alle Opere pubbliche che l’ha annunciata venerdì 9 (maggior prelievo di acqua nei periodi di massima portata, ma no a nuove centraline private), Alessandra Piccioni si è posta qualche domanda. «A quanto si apprende dai media - (il testo infatti non è stato ancora pubblicato), emerge

che la moratoria per le subconcessioni di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico sblocca un centinaio di domande, che erano state bloccate dalla precedente moratoria Viérin del 2012. Inoltre si fa riferimento al potenziamento delle centrali esistenti: cosa si intende?», si chiede la presidente di Legambiente VdA, che specifica: «se si fa riferimento alla ristrutturazione degli impianti esistenti allora siamo d’accordo, ma la questione cambia se si tratta di ampliare le concessioni, perché vorrebbe dire sottrarre ulteriore acqua ai torrenti. Ma rimaniamo in attesa di leggere il testo ufficiale».

GIAN LUCA ROSSI

Filmaker

FLAVIO LANESE

Ingegnere

FABRIZIO VIÉRIN

Cap. Charvensod rebatta

In Discesa “Mare carbone” è il titolo del documentario del valdostano Gian Luca Rossi, che si è aggiudicato il premio per il miglior documentario italiano alla diciotessiam edizione di “Cinemambiente” di Torino. Complimenti.

EZIO COLLIARD

Imprenditore edile

Il rappresentante degli edili in Confindustria punta il dito contro gli albergatori rei, a suo dire, di non ristrutturare a sufficienza le loro strutture. Pronta la smentita dell’Adava, che fa sapere che il 60% degli hotel è stato rimodernato.

L’ingegnere aostano è il vincitore del premio Star Cup Valle d’Aosta 2015. L’idea per il suo “SpeedyBrick”, un mattone che non necessita di opere di cantiere, l’aveva iniziata a maturare ben 20 anni fa. Oggi è realtà.

La minoranza chiede conto delle sue assenze in giunta e lei rassegna le dimissioni per motivi personali. Per carità, niente da dire sui motiELOISE vi dei suoi impedimenDELLA SCHIAVA ti, ma il suo gesto semAssessore Com. Quart bra un po’ tardivo.

Nel lontano 2006 la doppietta primavera-autunno, poi più nulla fino a ieri pomeriggio, quando Fabrizio Viérin e compagni, in una finale non bella, hanno sconfitto lo Jovencan, vincendo nuovamente il titolo autunnale.

Difficile imputare solo all’assenza di un attaccante di ruolo l’avvio choc in campionato (9 giornate e soli 6 punti). E’ l’impianto di gioco che sembra necessitare di una rinfrescata, altrimenti risalire potrebbe essere complicato.

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■ bard / Il Marché au Fort supera le 12mila presenze; 1400 ingressi al Forte

Una imperdibile vetrina del gusto Danilo NICOD inviato a Bard bard - Forte, per davvero. Con oltre 12 mila presenze e oltre 1400 ingressi al Forte di Bard, la domenica ai piedi dell’antica forteresse si conferma un successo da record. Un serpentone di folla ha pacificamente invaso per tutta la giornata il piccolo comune, visitando gli 85 espositori e lasciandosi guidare nel labirinto di sapori e prodotti locali anche grazie ai laboratori Slow Food, dall’Institut Agricole e all’Ipra. Tra gli exposants, la soddisfazione è palpabile. «Abbiamo cominciato bene. La gente compra abbastanza, soprattutto le tomette aromatizzate al ginepro, timo o peperoncino perché sono particolari» - ha raccontato Guido dell’azienda agricola Vallomy e Yeuillaz di Perloz. «Per noi è il primo anno. Siamo contenti. Ci sono molti clienti da fuori Valle interessati alla nostra vasta gamma orticola e frutticola legata alla Valle d’Aosta» - è invece il commento di André, Società Agricola Geca Ortofrutta di Sarre. Entusiasta è Umberto della Nouvelle Pâtisserie di La Thuile, circondato da delizie al cioccolato: «meglio di così non si può! La gente è sorridente e compra. E il tempo è bello!». Con Umberto si sono trovati d’accordo Raffaele della salumeria Arnad le Vieux e Diego accanto ai suoi vini di Nus e Chambave: «Vista la meteo e gli assaggini che fanno comprare la gente, la soddisfazione è totale. Partecipiamo da sempre. Quest’anno proponiamo la Malvoisie di Nus: sembra che desti curiosità. E i buoni spesa ideati dalla Chambre si stanno già rivelando un’ottima iniziativa». A destare curiosità è anche il miele di Lupinella: «La gente lo apprezza molto, forse perché è simile al miele di tiglio. Ricercati, soprattutto dai più piccoli, sono i gusti

IO dico che...

André e Denise

Diego e Martina

Paolo ed Emanuele

delicati» - ha spiegato Yvette dell’azienda apistica L’Abeille di Arnad. «Meglio dell’anno scorso. Al momento stiamo rinnovando le confezioni dei nostri aceti e succhi di frutta» - ha commentato Francesco, Douce Vallée di La Magdeleine. Ad attirare un gran numero di golosi è stata il banco della Pasticceria Morandin di Saint-Vincent), presidiato dalla giovane Matilde: «sia-

Claudia e Guido

Francesco

Laura e Raffaele

Turisti italiani e stranieri, valdostani di ogni vallata hanno attraversato il borgo di Bard, raggiungendo il Forte, lasciandosi trasportare dagli aromi e dai sapori delle bancarelle, vivendo ognuno a modo suo quell’atmosfera magico-golosa. «È tutto bello», questo è stato il commento breve ma significativo di Giuseppe e Maria Rosa, giunti da Milano. «Siamo giunti apposi- Giuseppe e Maria Rosa tamente da Torino per il miele e i formaggi. È la terza volta che partecipiamo» - hanno raccontato Oliviero e Adriana. «Quest’anno è organizzato ancora meglio e sembra esserci una politica prodotto-prezzo conveniente» - ha sottolineato la valdostana Roberta. «Je n’ai pas encore tout vu, mais c’est très joli!» - è invece l’esclamazione della svizzera Giselle, molto incuriosita dalle specialità valdostane. «Bella manifestazione! Ho trovato interessante la grapOliviero e Adriana pa alle castagne: per me è una novità» ha detto Sergio, accanto a famiglia e amici che da sempre seguono l’evento. Non sono però mancate voci fuori dal coro e visitatori che hanno preferito il cosiddetto “no comment”. «Il servizio bus sarebbe da organizza- Giselle e Bernard

Umberto e un gruppo di golosi

mo una pasticceria artigianale. I nostri prodotti sono genuini, senza coloranti o conservanti. Oggi, in particolare, proponiamo il pane di Sant’Orso: pasta lievitata di farina di segale e miele di castagna con all’interno noci e mele candite». «La gente prima assaggia e poi compra, ma va bene, non ci lamentiamo» ha sottolineato Paolo accanto ai suoi formaggi. Qualcuno, però, ha

notato il fantasma della crisi, come Fulvio della distilleria di Hône e Simone di La.Gri. Val di Aymavilles): «si spende meno rispetto agli anni scorsi, ma è una manifestazione stupenda; quando mancano i soldi, le persone preferiscono farsela a casa la marmellata…». Il sole è brillato alto per tutto il giorno, trasformando il Marché in una radiosa giornata da gustare. Nel vero senso della parola.

Roberta e Marco

re meglio… al momento ho visto un solo punto di ristoro con una lunga coda di gente in attesa… Comunque è una buona iniziativa per far conoscere le tipicità valdostane» - ha fatto notare Silvia, giovane ragazza sarda.

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1 P ■ melevallee / Tanti visitatori per la mostra mercato di Antey-Saint-André °

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Borgo gremito per le mele Sidorela BUSHI inviata ad Antey-St-André antey-st-andre - «Antey non è mai stata così popolata» esclama Claudia che è venuta a curiosare tra i banchi della sagra delle mele di Antey-Saint-André, in calendario, domenica 11, che ha portato molti visitatori nelle vie del borgo. «Già dal mattino presto era pieno, prima ancora dell’apertura» sottolinea Manuela che espone i suoi lavori artigianali. Prosegue: «è una giornata bellissima, per fortuna c’è stata parecchia gente anche se spendono meno rispetto agli anni scorsi ma è comprensibile, noi teniamo duro e speriamo che continui questo mercatino perché è caratteristico». «L’unica pecca è la disorganizzazione della Regione: non dovrebbero far accavallare più eventi in una giornata» conclude, riferendosi all’evento Marché au Fort di Bard. Non si vendevano solo mele ma ogni genere di suo derivato: sidro di mele, aceto, le gustose frittelle, marmellate e tanto altro ancora. Non solo, gli stand spaziavano in ogni campo: dai formaggi ai salumi, dal miele al vino, dal gelato a chilometro zero ai lavori manuali artigianali. «Sta andando bene, c’è molto movimento ed è una bella giornata, l’ideale» commenta

Alberto

Da sinistra: Davide e Nicoletta e Manuela, Lucia e Serena; sotto Luca, Isabella e Marilie

Tommaso, ventenne del luogo. Invece per Alberto è la prima volta in fiera: «sono soddisfatto. Per essere la prima volta che vengo qualche affare l’ho fatto». Dello stesso avvi-

so è Paola: «ho lavorato tanto, non c’è stato neanche il tempo per la pausa pranzo». Tutti gli espositori sono della stessa idea: c’è stata molta più gente degli anni passati. Raccon-

Da sinistra: Mario; Henri, Corinne e Gilles

Da sinistra: Celeste e Thomas; Pierre, Sara e Paola

tano con entusiasmo Erica e Massimo «noi abbiamo mangiato la carne al ristorante ed era buonissima, inoltre stiamo passando una bella giornata. È bello vedere il paese così pieno». Per dare il buongiorno a tutti il parroco ha suonato le campane e come dice Pierre, che presenta il suo formaggio, «ci ha dato la benedizione, infatti è andata alla grande e il tempo è stato dalla nostra parte, in più c’è stata una grande organizzazione». Non tutti sono d’accordo su questo ultimo punto. Asia e Cristian trovano il mercatino un po’ dispersivo con «punti un po’ lontani l’uno dall’altro ma per il resto va abbastanza bene».

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â– questura / Respinto l’inserimento della societĂ nella ‘White list’, ora si profila l’emissione dell’interdittiva

Infiltrazioni mafiose in Valle d’Aosta, dopo Gecoval la bufera si abbatte su Tra.Mo.Ter. aosta - Secondo provvedimento antimafia nell’arco di poco piĂš di tre mesi, quello disposto a metĂ della settimana scorsa dalla Questura di Aosta all’indirizzo di un’impresa con sede legale in Valle d’Aosta. Dopo il Consorzio stabile Gecoval di St-Vincent, colpito da un’interdittiva antimafia il 27 giugno scorso e che domani - martedĂŹ 13 - vedrĂ l’udienza al Tar per l’analisi del suo ricorso, nei giorni scorsi un’altra misura preventiva è stata adottata, questa volta nei confronti della Tra.Mo.Ter. Sas di StChristophe. La societĂ amministrata da Rossella Furfaro, in sostanza, si è vista rigettata la richiesta - presentata il 4 maggio scorso - di inserimento all’interno dell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori pubblici non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa, la cosiddetta ‘White list’ tenuta dagli uffici prefettizi della Regione. Ora si profila l’emissione della relativa interdittiva antimafia. ÂŤImpugneremo il provvedimento al Tar - ha prefigurato il legale della societĂ Tra.Mo.Ter., l’avvocato Antonio Cimino del foro di Palmi -. Reputo francamente assurda anche soltanto l’ipotesi della vicinanza di qualcuno all’associazione mafiosa. In Valle d’Aosta la famiglia Furfa-

ro è partita con una piccola ditta, che si è via via ingrandita e oggi lavora come può, come tutti gli altriÂť. Secondo quanto appreso, la decisione assunta dalla Divisione Polizia anticrimine della Questura di Aosta pone le sue basi nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Torino - sviluppata da un filone del fascicolo ‘Tempus Venit’ dai carabinieri del Reparto operativo di Aosta - su un presunto traffico illecito di rifiuti inerti che, nel novembre 2014, portò alla notifica degli avvisi di conclusione delle indagi-

Minaccia alla sicurezza

Espulso dall’Italia

ÂŤSe non mi rinnovate il permesso di soggiorno, un giorno o l’altro faccio saltare in aria la QuesturaÂť. Questa la minaccia pronunciata da un cittadino marocchino di 29 anni dimorante ad Aosta, giĂ noto alle forze dell’ordine per reati come rapina, detenzione di droga, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, che nei giorni scorsi è stato rintracciato dalla Polizia, espulso dal territorio nazionale e rimpatriato in Marocco.

ni preliminari nei confronti del costruttore Giuseppe Tropiano, dell’ingegnere Serafino PallÚ, del geometra e collaboratore di Tropiano, Pasquale Toscano, e degli imprenditori Roberto Guerrino Montrosset, Vincenzo Furfaro e sua figlia Rossella, questi ultimi due proprio della ditta Tra.Mo.Ter. Sas di St-Christophe. Le ipotesi di reato - nell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Paola Stupino della Dda di Torino - sono di associazione per delinquere finalizzata allo smaltimento illecito di rifiuti (composti da terra e rocce provenienti da scavi e altri rifiuti speciali derivanti da lavorazioni edili) e di falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità . Secondo quanto emerso nell’inchiesta, in attesa che venga fissata l’udienza preliminare a Torino, sarebbe stato realizzato un ingiusto profitto - fino a un massimo di due milioni di euro - attraverso l’illecito riversamento di 85 mila metri cubi di rifiuti inerti in cave, discariche non autorizzate e terreni di consorzi di bonifica in diversi comuni della media Valle, falsificando documenti di trasporto di materiali provenienti anche dagli scavi del parcheggio pluripiano dell’ospedale Umberto Parini di Aosta. ■Patrick Barmasse

Nuova ondata di furti

Sulla collina aostana e nel Grand Combin

Nuova ondata di furti sulla collina aostana e in alcuni comuni del Grand Combin, quella segnalata nei giorni scorsi. Fortunamente in svariate occasioni si è trattato solamente di tentate effrazioni, ma la paura tra i residenti è nuovamente salita e per Carabinieri e Polizia la situazione ora è divenuta un vero e proprio rompicapo. Sono loro stessi ad ammetterlo. PiĂš nel dettaglio, sabato sera malviventi sono stati segnalati nei comuni di Doues e Allein, con due soggetti che sarebbero stati visti allontanarsi al buio nei prati. Le forze dell’ordine hanno ulteriormente rafforzato il presidio del territorio, con tanto di auto civetta presenti sulle strade del comprensorio. Medesimo discorso sulla prima collina aostana, in via delle Betulle, dove in questo caso, però, il colpo è stato messo a segno, con i soliti ignoti che si sono introdotti in almeno un appartamento con i proprietari all’interno, che stavano dormendo. Nella notte tra giovedĂŹ e venerdĂŹ, quindi, raid di furti e tentate effrazioni anche a Signayes, all’imbocco della Coumba Frèide, dove i malviventi sono riusciti a introdursi in almeno due case, sfruttando il buio della notte e la scarsa illuminazione pubblica in quella zona. Come se non bastasse, nell’alloggio di una ragazza i ladri si sono sentiti talmente tranquilli che - udite udite - hanno trovato anche il tempo di sedersi al tavolo della cucina e bersi due birre tirate fuori dal frigorifero. In quasi tutti i casi a essere spariti sono stati denaro contante, monili e - in qualche occasione - generi alimentari.

■droga / L’operazione della Polizia all’alba di venerdÏ nel corso di controlli a contrasto dell’immigrazione clandestina al Monte Bianco

Maxi sequestro di cocaina sul tir bulgaro guidato da un greco aosta - Una volta fermato, ha manifestato evidenti segni di nervosismo e preoccupazione. Sono stati proprio questi, unitamente all’intuito investigativo che non guasta mai, a maggior ragione in casi del genere, a incastrare un cittadino greco incensurato di 34 anni, A.A., arrestato nella giornata di venerdÏ con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Nella cabina dell’autoarticolato con targa bulgara da lui guidato, alle prime ore di venerdÏ, gli agenti

in servizio presso la Polizia di Frontiera al Traforo del Monte Bianco hanno trovato nascosti cinque panetti di cocaina, per un peso complessivo di 5 kg e 828 grammi. Erano occultati al di sotto di un vano portaoggetti sul lato passeggero, sfruttando un doppio fondo creato ad arte, ha riferito il dirigente della Polizia di Frontiera, Alessandro Zanzi, che ha aggiunto: Dalle prime analisi effettuate, si tratta di stupefacente dall’ottima qualità , con una purezza che

va oltre il 75% e che sul mercato avrebbe potuto fruttare sicuramente almeno 700 mila euroÂť.

La cocaina contenuta nei panetti, in parte giĂ tagliata visto che al suo interno sono state rinvenute

tracce di tetramisole, una sostanza veterinaria utilizzata per tagliare lo stupefacente, proveniva molto probabilmente dal Nord Europa, da ÂŤpaesi come il Belgio o l’Olanda, e non era certamente destinata al mercato localeÂť, hanno aggiunto gli inquirenti. L’autoarticolato, che trasportava materiale in alluminio, è stato posto sotto sequestro a disposizione dell’AutoritĂ Giudiziaria, con il pubblico ministero Eugenia Menichetti a coordinare le indagini

per conto della Procura di Aosta, che - di concerto con la Direzione centrale antidroga della Polizia dovrĂ ora fare luce sul mercato di destinazione dello stupefacente sequestrato. Il maxi sequestro di cocaina operato al Traforo del Monte Bianco è stato effettuato nell’ambito del potenziamento delle attivitĂ di controllo sul retro valico a contrasto sia del traffico internazionale di stupefacenti, sia dell’immigrazione clandestina. â– pa.ba.

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C RO N AC A

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■ CASO VIGLIECCA / Dopo i nomi dell’intermediario finanziario aostano e della sua compagna, tuttora a Capo Verde

Presunta truffa a VIP di chez nous, spunta un terzo indagato

E’ un broker assicurativo, la cui posizione è secondaria; il legale di Vigliecca: «Investimento sbagliato, il mio assistito sta cercando di recuperare» AOSTA - «A breve sistemerò tutto». Così l’intermediario finanziario aostano Valter Vigliecca, esattamente un anno fa, il 19 ottobre 2014, rassicurava da Capo Verde i suoi clienti, lasciati a bocca aperta dopo che era emersa la notizia di un’inchiesta per truffa e appropriazione indebita avviata nei suoi confronti dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza della Valle d’Aosta. Già, perché degli oltre quattro milioni di euro affidatigli in gestione negli ultimi tre anni da «almeno una quindicina» tra noti professionisti, commercianti e imprenditori valdostani, nessuno aveva saputo più nulla. Un anno è trascorso da quella rassicurazione, ma - da quanto appreso - non c’è stato alcun aggiornamento di rilievo. Anzì sì, una novità in realtà è emersa a livello investigativo, se è vero che - oltre a Valter Vigliecca e alla sua compagna dell’Est Europa - nel registro degli indagati risulta iscritto anche il nome di Pierantonio Sabbadini, broker assicurativo di Nus, la cui posizione fanno sapere dalla Procura «è però di secondaria importanza sia per entità degli importi che per apporto attivo nelle condotte illecite». Fatto sta che, a oggi, nessuno è ancora in grado di sapere con certezza - se non gli stessi indagati - che fine abbiano potuto fare i soldi investiti in quei piani di investimento evidentemente eccezionali, di quelli che non si poteva-

no proprio rifiutare, se è vero che un anno fa si parlò di rendimenti dello 0,80% al mese (il 9,6% all’anno) e di redditizi investimenti immobiliari a Capo Verde, con tanto di sviluppo di progetti basati su nuove tecnologie ed energie rinnovabili. Nei confronti dell’intermediario finanziario aostano Valter Vigliecca e della sua compagna c’è una procedura di rogatoria internazionale in corso al fine dell’acquisizione di informazioni utili alla ricostruzione dei flussi di denaro movimentati e del loro patrimonio sull’isola di Capo Verde, dove si trovano ormai

Il portone di ingresso al numero civico 28 di piazza Chanoux, ad Aosta, dove aveva lo studio fino a poco più di un anno fa l’intermediario finanziario Valter Vigliecca

da più di un anno. «Il mio assistito lo sento quando ci sono aggiornamenti da comunicargli, per quanto ne so le indagini preliminari dovrebbero essere alle battute finali», ha spiegato il legale difensore di Vigliecca, l’avvocato Giovanni Borney di Aosta, che in riferimento alle richieste di informazioni e aggiornamenti da parte dei clienti ‘gabbati’, sostiene: «Il mio assistito è incappato in un investimento molto probabilmente sbagliato, so che è in corso un contenzioso per riuscire a dare il via all’operazione per la quale si era prodigato o comunque per recuperare le somme

OMICIDIO MILLIERY

Chiesta la perizia psichiatrica per l’unico indagato Osmany Lugo Perez AOSTA - Una perizia psichiatrica da effettuarsi sull’unico indagato per l’omicidio di Elio Milliery. E’ quanto richiesto nei giorni scorsi - «come incidente probatorio in sede di indagini preliminari» - dall’avvocato Pierluca Benedetto, legale difensore di Osmany Lugo Perez (foto), il 34enne cubano accusato dell’omicidio del pensionato 78enne di La Salle, Elio Milliery, avvenuto la sera dell’8 maggio scorso - poco prima delle 22 in una scarpata della strada poderale di accesso alla sua baita di frazione Liaey, a La Salle, a pochi metri dal ponte sulla Dora Baltea, trafitto da numerosi fendenti. La difesa, insomma, prima della chiusura delle indagi-

ni preliminari e la probabile richiesta di giudizio immediato da parte del sostituto procuratore Luca Ceccanti, punta a dimostrare l’incapacità di intendere e di volere del giovane cubano al momento dell’omicidio. «La richiesta al gip è stata presentata sulla base di valutazioni tecniche», ammette il legale di Lugo Perez, che fu arrestato la sera stessa dell’omicidio, dopo essere stato rintracciato un’ora dopo il delitto dai carabinieri, mentre camminava lungo una stradina a qualche chilometro di distanza dal luogo dell’accoltellamento. A spingere il 34enne a compiere l’omicidio - secondo la Procura - sarebbe stata una

lite scoppiata tra i due per motivi di gelosia legati all’ex donna del cubano, che Milliery ultimamente frequentava. Fu la stessa ragazza, poco prima dell’omicidio, a telefonare al 112 per riferire della violenta lite in atto tra Osmany Lugo Perez ed Elio Milliery, confermata - tra l’altro - nelle stesse dichiarazioni rese dall’indagato in sede di interrogatorio, quando dichiarò di ricordarsi della lite ma non di averlo ucciso. Le anticipazioni della perizia del medico legale di Genova, Armando Mannucci, hanno confermato come il sangue rinvenuto sulle mani e dietro le unghie del cubano fosse quello del pensionato di La Salle. E’ attesa a giorni, forse già oggi, lunedì, la pronuncia del gip sull’incidente probatorio chiesto dalla difesa.

già investite». Dal canto suo, la posizione della Procura della Repubblica di Aosta non sembra lasciare molti margini ai clienti. «I soldi? Verosimilmente non ci sono più», prefigurano da palazzo di giustizia di Aosta. L’inchiesta delle Fiamme Gialle scattò nel mese di agosto del 2014, a seguito della denuncia da parte di una delle presunte vittime. Gli altri nominativi saltarono fuori una volta acquisita la corposa documentazione nello studio di Valter Vigliecca in piazza Chanoux, ad Aosta. Il modus operandi di Vigliecca, da quanto appreso dagli inquirenti, sarebbe consistito dapprima nel convincere i suoi clienti - prospettando loro rendimenti faraonici - ad accreditare somme di denaro su un suo conto online o su conti intestati ai clienti stessi (ma che sarebbero poi stati gestiti dallo stesso Vigliecca), producendo all’occorrenza documenti falsi da esibire a chi gli chiedeva conto dei rendimenti maturati. Morale della favola? L’intermediario è volato a Capo Verde più di un anno fa e là ci è rimasto insieme alla sua compagna. Con buona pace dei suoi clienti, che stanno ancora aspettando il primo euro di rendimento di quegli investimenti spacciati come imperdibili ma che invece a oggi - hanno fatto perdere le tracce di oltre quattro milioni di euro. ■ Patrick Barmasse

■ IL CASO / Nuova puntata della telenovela a colpi di carte bollate con al centro il complesso «Ba’n plan» di Villefranche a Quart Cronaca

Scagionati gli inquilini accusati di aver raggirato il costruttore

L’immobiliarista Vastarini: «Danneggiato dalla manomissione dei contatori»; la stessa accusa: «Reato infondato» QUART - Erano accusati di aver ingannato il costruttore attraverso la manomissione dei contatori e la relativa trasmissione di dati non veritieri circa i consumi di calorie indicati negli stessi. Si è popolata di una nuova puntata, qualche giorno fa, la telenovela legata al condominio «Ba’n plan» di Quart, il complesso residenziale che può considerarsi come il più litigioso della Valle d’Aosta, col gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, che ha archiviato le posizioni degli inquilini Luca Mologni, Stefano Antonacci, Giorgia Fonte e Francesco Cirri in virtù dell’«insussistenza e infondatezza» delle accuse mosse loro dall’immobiliarista Sandro Vastarini, legale rappresentante della società Lete Srl che si occupò della realizzazione e della vendita degli alloggi. Secondo quanto contenuto nella denuncia presentata in Procura da Vastarini, i quattro - in riferimento al periodo compreso dal primo giugno 2012 al 28 febbraio 2014 - gli avrebbero recato un danno attraverso la trasmissione di dati non veritieri sui consumi elettrici legati ai rispettivi appartamenti. «I fatti narrati in querela non hanno trovato alcun fondamento», è stata la motivazione con la quale lo stesso pubblico ministero ha chiesto l’archiviazione al gip, adducendo come - in sede di sommarie informazioni rese il 4 giugno 2014

Il complesso residenziale «Ba’n plan» di Villefranche a Quart al centro del fatto di cronaca

- fosse stato lo stesso amministratore di condominio ad aver affermato che «a inizio 2014, non ricordo con precisione la data, personalmen-

te mi occupavo della lettura dei vari contatori». Da qui la richiesta di archiviazione a cui si sono uniti gli avvocati Maria Chiara Mar-

chetti, Massimiliano Sciulli e Jacques Fosson, legali degli inquilini, anche alla luce di una perizia tecnica effettuata sui contatori, all’esito

Arrestato, dichiara di essere stato percosso dai poliziotti AOSTA - E’ stato rinviato al 22 ottobre il processo per direttissima in programma venerdì nei confronti di Alessandro Pili (foto), il 22enne aostano arrestato nella serata di mercoledì con le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. «Ho chiesto i termini per la difesa», ha dichiarato il legale di Pili, l’avvocato Pierluca Benedetto, che ha aggiunto: «Il ragazzo ha dichiarato di avere ricevuto percosse in sede di arresto, tutte refertate in Pronto soccorso (il giovane si è presentato in aula con il collare cervicale, ndr), motivo per cui il giudice si è riservato la trasmissione degli atti in Procura per l’apertura di un eventuale fascicolo su questi fatti». Pili, alla guida della sua vettura, nell’ambito di un’attività antidroga sulla SS26, in prossimità del semaforo con via della Croix Noire, alla periferia Est di Aosta, lungi dal volersi fermare al segnale di ALT rivoltogli dai poliziotti, con una manovra brusca e repentina urtò uno degli agenti, facen-

dolo rovinare a terra, prima di darsi alla fuga. A quel punto la vettura venne lanciata a tutta velocità in direzione di St-Christophe, prima di essere raggiunta e bloccata - un chilometro e mezzo più avanti - in fondo a un vicolo cieco. Non contento, Alessandro Pili - da quanto ricostruito dagli inquirenti - avrebbe cercato la fuga a piedi, non prima di aver colpito un altro agente con lo sportello dell’automobile. Dopo una breve colluttazione, i poliziotti riuscirono a bloccarlo e ad arrestarlo, mentre la fidanzata che era con lui - A.L.G. di 19 anni - è stata denunciata a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale avendo tentato a sua volta la fuga a piedi. Nell’udienza di venerdì, inoltre, il giudice Marco Tornatore ha accolto la richiesta della difesa, disponendo la scarcerazione di Alessandro Pili in quanto non sussistono né il pericolo di fuga né il pericolo di reiterazione del reato. p.b.

della quale fu accertato come nessuno di questi sia risultato manomesso. «Appare francamente inspiegabile l’incredibile sforzo profuso» dal signor Sandro Vastarini, «il cui unico scopo sembra essere quello di voler cercare di bilanciare una situazione che lo vede imputato in due distinti procedimenti per diversi reati commessi ai danni proprio delle stesse persone nei cui confronti è stata presentata querela», si legge nella memoria difensiva degli avvocati Marchetti, Sciulli e Fosson. Già, perché nell’ambito del complesso «Ba’n plan» di Quart - nell’arco di qualche anno - sono già volate altre due denunce, questa volta entrambe a carico del costruttore. Per la prima truffa e appropriazione indebita - il processo di primo grado ad Aosta si è concluso il 9 aprile 2014 con la condanna di Vastarini - solo per la truffa, avendo «sottaciuto (agli acquirenti, ndr) la necessità di sottoscrivere una convenzione relativa al vincolo di abitazione permanente o principale» - a 5 mesi di carcere e al pagamento di 18 mila euro alle sei parti civili. La seconda - per furto - sfocerà nel processo in programma il prossimo 24 novembre: Vastarini in questo caso è accusato di essersi allacciato abusivamente a un contatore comune del condominio per illuminare locali di sua proprietà. p.b

Flash

Investe centauro e scappa, denunciato La sera del 25 settembre scorso, in frazione Oley di Montjovet, poco prima delle 22, alla guida del suo Land Rover Freelander, era andato a scontrarsi contro il ciclomotore condotto da un 18enne, che cadendo rovinosamente a terra, ha riportato traumi e lesioni giudicati guaribili in 40 giorni. Anziché fermarsi a prestare soccorso al giovane, però, Renato Dalle, 68enne del posto, ha proseguito la sua corsa come se nulla fosse, andando a nascondere il fuoristrada in un garage. Peccato, però, che sul luogo dell’incidente fosse rimasto un pezzo del paraurti, che unitamente alle dichiarazioni rese dalle persone che si trovavano sul posto, hanno portato nei giorni scorsi i carabinieri del Comando Stazione di Nus a denunciare in stato di libertà Dalle per il reato di fuga a seguito di sinistro con lesioni alle persone. Il pirata della strada, messo alle strette dagli inquirenti, che sono risaliti a lui anche in virtù del fatto che il luogo dove si è verificato lo scontro solitamente è frequentato dalle sole persone residenti nella zona, non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità, anche perché il suo Land Rover Freelander aveva ancora i segni dell’incidente sulla carrozzeria. Il fuoristrada è stato quindi sequestrato per la successiva confisca e a Renato Dalle - oltre alla denuncia - è stata ritirata la patente di guida in attesa della sua sospensione.


b ata i l l e s d e r e i n e s

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■ finale / L’elenco delle bovine che hanno conquistato il posto per la Croix Noire

Tutte le 213 qualificate N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106

NOME CERES CHARMANTE MANDOLINE MANILA BRUNIE VILLA BELONNE MANDARINE DRAGON TORMENTA DIANE COURONNE GENTILE LIONNE FEISAN COBRA MOUREUN RUBIS SANBAION FLEURETTE REINETTA LOLITA BIJOU BATAILLE COBRA BUISSON BRASIL PRUDENCE VAILLANTE REINETTA PARIS RONDELLA PRAGA TAPOULEUN TULIPE MOUREUN SUISSE BRUNETTE SOURIS SORAYA LUNA’ MOUTSILLON CUBA TARZAN MERELYN RIGOTTA NOBLESSE DRAGON MIGNONNE BUISSON MOUREUN MORIENNE FARCA SAMBI’ PAPILLON FRISETTE PABLO’ TORMENTA PICCINA VOLEINE FRISON PEPITA SURPRISE VIPERE BIJOU VILLA COBRA MOUTSILLON TONNERRE ALPINA SIVIGLIA JARDIN POBLANC SAUVAGE VOLEINE SAPHIR SOULIDA MELODIE BRUNIE SAPHIR BAGHERA’ REINETTA ECLAIR PRINCESSE SAUVAGE BANDIT BIJOU ZARA TONNERRE BOCCIA TRIONFA MONELLA PINETA VESPA LUPA COQUINE REINETTA SION MANILA ARDIA PRAGA BELOTE ALLEGRA SUCCES SARDINA SCINTILLA

PROPRIETARIO Frères Cuneaz Nones Davide Bonin Gildo Diemoz Loris Frères Clos Pervier Livio Frères Martignon Ramires Davide Borinato-Arnod Frères Martignon Frères Vierin Bionaz Michele Bétemps Dario Marcoz Enzo Berthod Claudio Girod Nello Borinato-Arnod Maquignaz Jean Antoine Soc. Lo Tsantì Bonin Gildo Berthod Claudio Azienda agricola Verney Lazier Italo Mosquet Stefano Bal Bruno Frères Clos Vierin Delio Frères Diemoz Brocard Patrick Petitjacques Donato Bétemps Dario Frères Yeuilla Maquignaz Jean Antoine Bétemps Dario Parleaz Alex Berthod Claudio Boch Lea Squinabol Michel Favre Nicole Vallainc Marie Ange Bonin Gildo Cerise Iole Azienda agricola Verney Cerisey Elio Charles Livio Chabloz Milva Bettinelli Franco Damarino Edy Chabod Diego Az. Agr. Verney Az. Agr. Verney Cretier Aurelio Cretier Aurelio Brunet Yuri Revil Ugo Soc. La Borettaz Vallet Jadir Savioz Valentino Cerise Vilma Squinabol Michel Montrosset Elio Maquignaz Jean Antoine Az. Agr. Verney Favre Nicole Grivel Enrico Chabloz Anselmo Soc. La Borettaz Perraillon Marco Marquis Renzo Edy Bianquin Andrea Thérisod Maquignaz Jean Antoine Enrietti Battista Bignon Eddy Borroz Michel Gontier Edy Frères Cuneaz Busso Piero Squinabol Michel Jotaz Gillio Chadel Jean Paul Soc. Agr. Lacroix Elex Luca Diemoz Loris Ottin Piero Berthod Claudio Vercellin Aurelio Soc. Lo Tsantì Mochet Maura Gontier Edy Frères Chamen Perrin Diego Nello Girod Busso Piero Yeuillaz Milvio Noussan Corrado Quendoz Elio Bizel Vilmo Follioley Lucia Frères Abram Chabloz Fulvio Tuberlini Patric Guala William Pieiller Loris Guala William Bieller Davide

COMUNE VALPELLINE PONT ST. MARTIN GRESSAN QUART JOVENCAN AOSTE FENIS QUART QUART FENIS POLLEIN BRISSOGNE ST. CHRISTOPHE BRISSOGNE DOUES FONTAINEMORE QUART VALTOURNENCHE AOSTE GRESSAN DOUES GRESSAN FONTAINEMORE BRISSOGNE OLLOMONT JOVENCAN GIGNOD ST. CHRISTOPHE POLLEIN BIONAZ ST. CHRISTOPHE POLLEIN VALTOURNENCHE ST. CHRISTOPHE ST. PIERRE DOUES ST. CHRISTOPHE POLLEIN DOUES CHAMPORCHER GRESSAN ETROUBLES GRESSAN GIGNOD VALGRISENCHE NUS CHAMBAVE QUART FENIS GRESSAN GRESSAN ST. CHRISTOPHE ST. CHRISTOPHE GRESSAN BRUSSON GRESSAN NUS AYMAVILLES VILLENEUVE POLLEIN JOVENCAN VALTOURNENCHE GRESSAN DOUES COURMAYEUR QUART GRESSAN CHAMBAVE VERRAYES POLLEIN INTROD VALTOURNENCHE PONT ST. MARTIN POLLEIN FENIS AYMAVILLES VALPELLINE DONNAS POLLEIN OLLOMONT ST. VINCENT ST. PIERRE NUS QUART QUART DOUES FONTAINEMORE AOSTE PRE ST. DIDIER AYMAVILLES GRESSAN QUART FONTAINEMORE DONNAS ST. MARCEL QUART JOVENCAN MORGEX DONNAS DOUES GRESSAN ST. VINCENT ST. NICOLAS FENIS ST. NICOLAS PRE ST. DIDIER

PIAZZAMENTO REINE REGIONALE en 1ère cat. 2014 Reine en 1ère cat. Pont St. Martin Reine en 1ère cat. St. Marcel Reine en 1ère cat. St. Quart Reine en 1ère cat. Jovençan Reine en 1ère cat. Gignod Reine en 1ère cat. Challand St. Victor Reine en 1ère cat. Pollein Reine en 1ère cat. Villeneuve Reine en 1ère cat. Col du Joux Reine en 1ère cat. Vertosan Reine en 1ère cat. Valtournenche Reine en 1ère cat. Aoste Reine en 1ère cat. Petit St. Bernard Reine en 1ère cat. Doues-Ollomont Reine en 1ère cat. Brusson Reine en 1ère cat. Valgrisenche Reine en 1ère cat. Courmayeur Reine en 1ère cat. Cogne Reine en 1ère cat. Gressan Reine en 1ère cat. Pontey Reine en 1ère cat. St. Christophe 2ème en 1ère cat. Pont St. Martin 2ème en 1ère cat. St. Marcel 2ème en 1ère cat. Quart 2ème en 1ère cat. Jovençan 2ème en 1ère cat. Gignod 2ème en 1ère cat. Challand St. Victor 2ème en 1ère cat. Pollein 2ème en 1ère cat. Villeneuve 2ème en 1ère cat. Col du Joux 2ème en 1ère cat. Vertosan 2ème en 1ère cat. Valtournenche 2ème en 1ère cat. Aoste 2ème en 1ère cat. Petit St. Bernard 2ème en 1ère cat. Doues-Ollomont 2ème en 1ère cat. Brusson 2ème en 1ère cat. Valgrisenche 2ème en 1ère cat. Courmayeur 2ème en 1ère cat. Cogne 2ème en 1ère cat. Gressan 2ème en 1ère cat. Pontey 2ème en 1ère cat. St. Christophe 3ème en 1ère cat. Pont St. Martin 3ème en 1ère cat. Pont St. Martin 3ème en 1ère cat. St. Marcel 3ème en 1ère cat. St. Marcel 3ème en 1ère cat. Quart 3ème en 1ère cat. Quart 3ème en 1ère cat. Jovençan 3ème en 1ère cat. Jovençan 3ème en 1ère cat. Gignod 3ème en 1ère cat. Gignod 3ème en 1ère cat. Challand St. Victor 3ème en 1ère cat. Challand St. Victor 3ème en 1ère cat. Pollein 3ème en 1ère cat. Pollein 3ème en 1ère cat. Villeneuve 3ème en 1ère cat. Villeneuve 3ème en 1ère cat. Col du Joux 3ème en 1ère cat. Col du Joux 3ème en 1ère cat. Aoste 3ème en 1ère cat. Aoste 3ème en 1ère cat. Courmayeur 3ème en 1ère cat. Courmayeur 3ème en 1ère cat. Gressan 3ème en 1ère cat. Gressan 3ème en 1ère cat. Pontey 3ème en 1ère cat. Pontey 3ème en 1ère cat. St. Christophe 3ème en 1ère cat. St. Christophe REINE REGIONALE en 2ème cat. FINALE REGIONALE 2014 Reine en 2ème cat. Pont St. Martin Reine en 2ème cat. St. Marcel Reine en 2ème cat. Quart Reine en 2ème cat. Jovençan Reine en 2ème cat. Gignod Reine en 2ème cat. Challand St. Victor Reine en 2ème cat. Pollein Reine en 2ème cat. Villeneuve Reine en 2ème cat. Col du Joux Reine en 2ème cat. Vertosan Reine en 2ème cat. Valtournenche Reine en 2ème cat. Aoste Reine en 2ème cat. Petit St. Bernard Reine en 2ème cat. Doues-Ollomont Reine en 2ème cat. Brusson Reine en 2ème cat. Valgrisenche Reine en 2ème cat. Courmayeur Reine en 2ème cat. Cogne Reine en 2ème cat. Gressan Reine en 2ème cat. Pontey Reine en 2ème cat. St. Christophe 2ème en 2ème cat. Pont St. Martin 2ème en 2ème cat. St. Marcel 2ème en 2ème cat. Quart 2ème en 2ème cat. Jovençan 2ème en 2ème cat. Gignod 2ème en 2ème cat. Challand St. Victor 2ème en 2ème cat. Pollein 2ème en 2ème cat. Villeneuve 2ème en 2ème cat. Col du Joux 2ème en 2ème cat. Vertosan 2ème en 2ème cat. Valtournenche 2ème en 2ème cat. Aoste 2ème en 2ème cat. Petit St. Bernard

107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213

QUEGGION TARZAN ZARA TSATAGNE BANDIT BRENVA TECNA MONELLA SIRENA SIRENE LUMIERE LOMBARDEUN CAPRICE SAPHIR FEISAN MILU’ TOUPIE BATAILLE POUPETTE BIJOU CARNOT DRAGON LUMIERE TIGRO’ BOULEUN MANILA GUERRA TACCON ROSY VEDETTE RUBINE ALINGHI TORMENTA BARLETTA RONDELLA VALLON BARONNE C’ EST LA VIE ZARA VELENO DIFESA CHANEL PEPITA FURIA NEGRO’ BELVA CASTAGNA RONDELLA VERSAILLE SUPERCAR GUERRA CRISTAL TIKI MERLO FRIBOURG PASTIS ROCK BARLETTA PRINCESSE CLERON COUCOU PROMESSE TSARDON BORGA TONNERE TIGRESSE BRIGANDA SAUVAGE TIKY TONNERRE CHEYENNE DIANE CORONA FRIBOURG STELLA ARGENTA FRISON BANGO’ VITTORIA SAPHIR BELVILLE MORA TSARDON PRAGA FARCA PASSION FRIVOLE SANS BLAGUES PINSON MERLITTA MIRAGE TORMENTA BELVA QUEEN MARSEILLE ZARA FERONDA FAROUK SUISSE CHEYENNE SOULIDA SARDINA KILLER MANDOLLA MORA PICSOU VILLA

Berthod Claudio Barailler Stefano Mosquet Stefano Frères Dunoyer Jeantet Bruno Soc. La Borettaz Ronco Sandro Augusto Rosset Follin Joel Lazier Ernesto Bonin Gildo Pieiller Loris Borinato-Arnod Nolly Sophie Quendoz Elio Empereur Diego Pervier Livio Berthod Claudio Frères Clos Vuillermoz Amato Fragno Michel Chenal Germain Nolly Carolina Savioz Valentino Bonin Gildo Bizel Vilmo Bianquin Edy Az. Agr. Verney Bizel Vilmo Maquignaz Jean Antoine Marquis Alino Bethaz Pierre Berthod Claudio Bionaz Michele Stefano Pepelin Lea Boch Bionaz Michele Clerin Mario Frères Pinet Arvat Edy Quendoz Elio Soc. Lo Tsantì Girod Nello Frères Yeuilla Bollon Maurice Bionaz Michele Frères Vierin Borinato-Arnod Frères Avoyer Jacquemod Patrick Berthod Claudio Girod Nello Frassy Ymac Soc. Lo Mayen Gontier Edy Soc. La Borettaz Grivel Enrico Michel Borroz Soc. La Borettaz Mosquet Stefano Az. Agr. Verney Frères Quendoz Grimod Samuele Machet Holder Bianquin Edy Perrin Diego Charles Livio Frères Vierin Maquignaz Jean Antoine Berriat Fabio Chabloz Ezio Berthod Claudio Dujany Gimmy Gerbelle Neal Grivel Enrico Frères Quendoz Barailler Didier Cretier Aurelio Emilio Betral Follin Joel Bionaz Michele Champion Gianni Bignon Eddy Az. Agr. Verney Marquis Bruno Letey Christopher Soc. La Borettaz Marquis Alino Bionaz Michele Soc. La Borettaz Bich Gildo Pont Lauro Raisin Franco Vierin Edi Cretier Aurelio Bionaz Michele Bionaz Michele Maquignaz Jean Antoine Bionaz Michele Ramires Davide Chabod Mathieu Rolland Massimo Tillier Alfreda Vescoz Delfina Soc. Lo Solei Frères Abram Frères Cunéaz

DOUES VERRAYES BRISSOGNE AOSTE COGNE GRESSAN ISSIME NUS ANTEY ST. ANDRE LILLIANES GRESSAN FENIS QUART CHATILLON JOVENCAN GRESSAN AOSTE DOUES JOVENCAN VALTOURNENCHE POLLEIN OYACE CHATILLON AYMAVILLES GRESSAN MORGEX POLLEIN GRESSAN MORGEX VALTOURNENCHE NUS GRESSAN DOUES BRISSOGNE SAINT-CHRISTOPHE SAIN-CHRISTOPHE BRISSOGNE PONT ST. MARTIN ISSOGNE QUART JOVENCAN AOSTE FONTAINEMORE POLLEIN CHARVENSOD BRISSOGNE POLLEIN QUART ST. RHEMY EN BOSSES LA THUILE DOUES FONTAINEMORE ARVIER VALSAVARENCHE AYMAVILLES GRESSAN COURMAYEUR FENIS GRESSAN BRISSOGNE GRESSAN JOVENCAN AOSTE TORGNON POLLEIN QUART VALGRISENCHE POLLEIN VALTOURNENCHE NUS SARRE DOUES CHATILLON VALGRISENCHE COURMAYEUR JOVENCAN OYACE ST. CHRISTOPHE SAINT-MARCEL ANTEY ST. ANDRE BRISSOGNE ST. MARCEL POLLEIN GRESSAN VERRAYES AYMAVILLES GRESSAN NUS BRISSOGNE GRESSAN PONTEY POLLEIN ST. CHRISTOPHE CHARVENSOD ST. CHRISTOPHE BRISSOGNE BRISSOGNE VALTOURNENCHE BRISSOGNE QUART LA SALLE LILLIANES GRESSAN FONTAINEMORE QUART DOUES VALPELLINE

2ème en 2ème cat. Doues-Ollomont 2ème en 2ème cat. Brusson 2ème en 2ème cat. Valgrisenche 2ème en 2ème cat. Courmayeur 2ème en 2ème cat. Cogne 2ème en 2ème cat. Gressan 2ème en 2ème cat. Pontey 2ème en 2ème cat. St. Christophe 3ème en 2ème cat. Pont St. Martin 3ème en 2ème cat. Pont St. Martin 3ème en 2ème cat. St. Marcel 3ème en 2ème cat. St. Marcel 3ème en 2ème cat. Quart 3ème en 2ème cat. Quart 3ème en 2ème cat. Jovençan 3ème en 2ème cat. Jovençan 3ème en 2ème cat. Gignod 3ème en 2ème cat. Gignod 3ème en 2ème cat. Challand St. Victor 3ème en 2ème cat. Challand St. Victor 3ème en 2ème cat. Pollein 3ème en 2ème cat. Pollein 3ème en 2ème cat. Villeneuve 3ème en 2ème cat. Villeneuve 3ème en 2ème cat. Col du Joux 3ème en 2ème cat. Col du Joux 3ème en 2ème cat. Aoste 3ème en 2ème cat. Aoste 3ème en 2ème cat. Courmayeur 3ème en 2ème cat. Courmayeur 3ème en 2ème cat. Gressan 3ème en 2ème cat. Gressan 3ème en 2ème cat. Pontey 3ème en 2ème cat. Pontey 3ème en 2ème cat. St. Christophe 3ème en 2ème cat. St. Christophe REINE REGIONALE en 3ème cat. FINALE REGIONALE 2014 Reine en 3ème cat. Pont St. Martin Reine en 3ème cat. St. Marcel Reine en 3ème cat. Quart Reine en 3ème cat. Jovençan Reine en 3ème cat. Gignod Reine en 3ème cat. Challand St. Victor Reine en 3ème cat. Pollein Reine en 3ème cat. Villeneuve Reine en 3ème cat. Col du Joux Reine en 3ème cat. Vertosan Reine en 3ème cat. Valtournenche Reine en 3ème cat. Aoste Reine en 3ème cat. Petit St. Bernard Reine en 3ème cat. Doues-Ollomont Reine en 3ème cat. Brusson Reine en 3ème cat. Valgrisenche Reine en 3ème cat. Courmayeur Reine en 3ème cat. Cogne Reine en 3ème cat. Gressan Reine en 3ème cat. Pontey Reine en 3ème cat. St. Christophe 2ème en 3ème cat. Pont St. Martin 2ème en 3ème cat. St. Marcel 2ème en 3ème cat. Quart 2ème en 3ème cat. Jovençan 2ème en 3ème cat. Gignod 2ème en 3ème cat. Challand St. Victor 2ème en 3ème cat. Pollein 2ème en 3ème cat. Villeneuve 2ème en 3ème cat. Col du Joux 2ème en 3ème cat. Vertosan 2ème en 3ème cat. Valtournenche 2ème en 3ème cat. Aoste 2ème en 3ème cat. Petit St. Bernard 2ème en 3ème cat. Doues-Ollomont 2ème en 3ème cat. Brusson 2ème en 3ème cat. Valgrisenche 2ème en 3ème cat. Courmayeur 2ème en 3ème cat. Cogne 2ème en 3ème cat. Gressan 2ème en 3ème cat. Pontey 2ème en 3ème cat. St. Christophe 3ème en 3ème cat. Pont St. Martin 3ème en 3ème cat. Pont St. Martin 3ème en 3ème cat. St. Marcel 3ème en 3ème cat. St. Marcel 3ème en 3ème cat. Quart 3ème en 3ème cat. Quart 3ème en 3ème cat. Jovençan 3ème en 3ème cat. Jovençan 3ème en 3ème cat. Gignod 3ème en 3ème cat. Gignod 3ème en 3ème cat. Challand St. Victor 3ème en 3ème cat. Challand St. Victor 3ème en 3ème cat. Pollein 3ème en 3ème cat. Pollein 3ème en 3ème cat. Villeneuve 3ème en 3ème cat. Villeneuve 3ème en 3ème cat. Col du Joux 3ème en 3ème cat. Col du Joux 3ème en 3ème cat. Aoste 3ème en 3ème cat. Aoste 3ème en 3ème cat. Courmayeur 3ème en 3ème cat. Courmayeur 3ème en 3ème cat. Gressan 3ème en 3ème cat. Gressan 3ème en 3ème cat. Pontey 3ème en 3ème cat. Pontey 3ème en 3ème cat. St. Christophe 3ème en 3ème cat. St. Christophe


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ataille reine

■ VERSO LA FINALISSIMA / Domenica prossima, 18 ottobre, all’arena Croix Noire, si chiude il 58º Concorso regionale

LOLITA, PINETA e BARLETTA regine a Saint-Christophe SAINT-CHRISTOPHE - Ultime dodici regine ieri, nell’arena di Saint-Christophe che hanno staccato il biglietto per partecipare alla finalissima di domenica prossima, 18 ottobre, alla Croix-Noire. In prima categoria (82 bovine iscritte) ha vinto Lolita dell’azienda Verney di Gressan che in finale ha avuto la meglio sulla compagna di stalla Cuba. Alpina di Edy Bianquin di Pollein e Siviglia di Andrea Therisod di Introd sono terze quarte e qualificate per la finalissima. Nel secondo peso, (120 mucche partecipanti) si è imposta Pineta di Nello Girod di Fontainemore su Monella di Augusto Rosset di Nus. Terze-quarte sono Rondella di Stefano Pepelin di Saint-Christophe e Vallon di Lea Boch di Saint-Christophe. In terza categoria (127 bovine iscritte), ha primeggiato Barletta di Michel Borroz di Fénis

che in finale, a dispetto del suo nome beneaugurante, ha sconfitto Vittoria di Emilio Betral di Saint-Marcel. Terze-quarte sono Picsou dei fratelli Abram di Doues e Villa dei fratelli Cunéaz di Valpelline. La regina del peso è Lion dell’azienda agricola Verney di Gressan, ben 789 kg. Prosegue la vendita dei biglietti della Loterie de reines; l’estrazione dei premi si terrà il 23 ottobre; in palio ci sono 45 premi per un montepremi che supera i 30 mila euro. Il primo premio è una automobile Panda Easy; il secondo premio un’Ape Cross e il terzo uno scooter elettrico. Vi sono poi in palio una stufa a pellet con relativo bancale di pellet, buoni acquisto spendibili negli esercizi sponsor e ‘amis’ des reines ma anche utensili quali motosega, tassellatore e un divano rustico.

Pineta di Nello Girod di Fontainemore, regina di secondo peso

Lolita, regina di prima categoria, dell’azienda Verney di Gressan

Barletta di Michel Borroz di Fénis, regina di terza categoria

■ BATAILLES DE CHÈVRES / Sabato 17, ultima eliminatoria del Comité Combats des chèvres a Champdepraz

Serena regina a Quart; Furia si fa valere a Issogne

Serena, Moretta, Cassis e Tempête, le regine festeggiate sabato a Quart

QUART - 47 allevatori e 161 capre hanno partecipato all’ultima eliminatoria del calendario dei combats des chèvres organizzata sabato 10 ottobre a Quart, prima della finalissima alla Croix Noire domenica 8 novembre. In prima categoria (29 capre iscritte di peso superiore a 68 kg) la regina è Serena di Giulio Malcuit di Challand-Saint-Anselme che in finale ha avuto la meglio su Belleville di Alex Chabod di Fénis, che si consola con il titolo di regina del peso (ben 84 kg). Terze quarte sono Prianca di Giuseppe Berlier di Châtillon e Vipère

di Giulio Malcuit. Nel secondo peso (41 capre, tra 60 e 68 kg) ha vinto Moretta di Alex Chabod di Fénis su Musetto dei fratelli Berthod di Doues. Terze quarte sono Cadeau di Alberto Fontana di SaintNicolas e Stella di Alberto Collomb di La Thuile. In terza categoria (46 capre iscritte di peso inferiore a 60 kg) si è imposta Cassis di Stefano Lale-Demoz di Quart che ha avuto ragione di Poudre di Jean Martignene di Arnad. Terze-quarte sono Cobra di Marco Fragno di Pollein e Veleno di Giovanni Turcotti di Aosta.

Furia, Vispa, Marmotta e Bimbi, le regine festeggiate ieri,d omenica, a Issogne

Tra le bime (45 caprette) ha vinto Tempête dei fratelli Curtaz di Brusson; seconda Herbetet dei fratelli Meccheri di Champdepraz. Terze-quarte sono Baghera di William Brillo di Quart e Blingerin di Nicole Notari di Challand-Saint-Anselme. Renetta e Biscuit, rispettivamente di Alberto Fontana di Saint-Nicolas e Loris Letey di Aosta sono quinte-seste. Qui Issogne 26 allevatori con 110 capre, hanno invece partecipato ai combats che si sono disputati ieri, domenica a Issogne.

In prima categoria (21 capre iscritte) ha vinto Furia di Renato Pramotton che in finale ha avuto la meglio su Samba di Ferruccio Favre. Terze-quarte dono le compagne di stalla Regina e Nuvola di Raphael Fey. Quinte-seste son Shakira di Luca Turini e Nerina di Jean Jacquin. Nel secondo peso (36 partecipanti) ha vinto Vispa di Attilio Borettaz che ha sconfitto Serenella di Claudio Domeneghini. Terze-quarte sono Bruna di Remo Fassy e Brazil di Gregorio Girod. Quinte-seste Queen di Luca Turini e Stambek

di Riccardo Pinet. In terza categoria si impone Marmotta di Claudio Domeneghini su Serena di Attilio Borettaz. Tzamos di Riccardo Pinet e Chiusa di Ugo Darbaz sono terze-quarte. Quinte-seste sono ancora due capre di Darbaz, Castagna e Snella. Tra le caprette, prima è Bimbi di Renato Pramotton che ha avuto la meglio su Argenta di Aldo Jaccod. Mora di Aldo Jaccod e Falìa di Mario Clerin sono terze-quarte mentre Bibì e Binks, rispettivamente di Aldo Jaccod e Nathalie Dujany sono quinte-seste.


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■ l’intervista / Il presidente dell’Avif, Ferruccio Fournier, sull’ipotesi di chiusura infrasettimanale delle stazioni

«Così si DESERTIFICA la montagna» Occhi puntati sui proprietari di seconde case e sullo sciatore di giornata, «lì ci sono margini per crescere» aosta - «Chiudere tout court non è probabilmente la soluzione, ma è positivo che se ne parli. Che ci si incontri e si provi a ottimizzare, a razionalizzare, i costi vanno abbattuti». Parole e musica di Ferruccio Fournier, fondatore nel 1976 dell’Associazione valdostana impianti a fune, oggi presidente, dopo che l’argomento impianti a fune è sbarcato in consiglio regionale, con un’interpellanza e un’interrogazione del gruppo UVP. Fournier, da un lato l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz ha rassicurato, ribadendo che «nessun diktat incombe per la chiusura infrasettimanale dei comprensori sciistici più piccoli». Dall’altro, la necessità di risparmiare non è mistero.... «La necessità di razionalizzare i costi è chiara ma non credo che chiudere una piccola stazione in settimana sia la soluzione. E non parlo per ‘interesse’ degli impianti; penso al ristorante, all’albergo, al maestro di sci che lavora in quel comprensorio. Il danno patito dall’indotto sarebbe senza dubbio superiore al risparmio realizzato. Chiudere non è la soluzione, vorrebbe dire desertificare le piccole realtà che già faticano». Non nascondiamocelo: per la questione costi, il dito è puntato anche contro il numero importante di dipendenti; nel 2013 vi fu battaglia per il rinnovo dei contratti integrativi... oggi? «Oggi abbiamo appena rinno-

vato i contratti senza problemi, con buona dialettica con i rappresentanti sindacali, senza sterili polemiche. Oggi Avif conta 961 dipendenti; 350 sono fissi e 611 sono stagionali. Questo numero comprende gli addetti alle piste, impianti, manutentori, amministrativi, personale di biglietteria... E’ bene precisare che nel tempo le competenze sono cambiate – spiega Fournier – un tempo i dipendenti si occupavano solo di impianti, non esisteva neppure la battitura pista, che era compito delle scuole di sci. Oggi invece, 170 dipendenti si occupano esclusivamente delle piste, sono pisteurs sécouristes che non si occupano né di manutenzioni né di battitura. Impianti più performanti richiedono poi professionalità dedicate». Qualche dato sul fatturato? «I dati sul fatturato invernale ed estivo (che vale circa il 10% di quello invernale,ndr) sono in crescita, lenta, ma costante; nel 2010 il fatturato era di 60 milioni e mezzo di euro; oggi siamo a 66 milioni, il migliore degli ultimi anni, con un +1,41% rispetto allo scorso anno. Sono invece in 611 sono stagionali

dipendenti dell’AVIF

961

sieme ad altri parenti, vuoi per le accresciute spese di gestione ma anche per la situazione internazionale che non dà sicurezza per la scelta di eventuali altre mete di vacanza. Il cliente di giornata potrebbe essere incentivato con qualche promozione interessante, magari legata al costo dell’autostrada;

Cabinovia e sciatori a Pila; a destra, il presidente Avif Ferruccio Fournier

calo i primi ingressi e i passaggi agli impianti. Nella stagione invernale 2010/2011 i primi ingressi furono 3 milioni e 100 mila; nella stagione 2014/2025 sono diventati 2 milioni e 700 mila; così come i passaggi, da oltre 30 milioni sono passati a 27 milioni e mezzo. Le tariffe sono cambiate negli anni ma certo non in modo non sufficiente a coprire i costi di gestione e di rinnovamento degli impianti che oggi garantiscono una portata oraria complessiva di 235 mila persone». Cosa fare allora per ‘stare in piedi’? Ci sono ancora spazi per conquistare turisti? «Posto che non siamo in Colorado dove il prezzo dello ski pass ripaga il servizio, ripaga l’investimento e frutta anche una

quota di utile – parliamo di un costo del giornaliero di 150 dollari ad Aspen e Vail per esempio, le cosiddette perle del Colorado – dobbiamo ragionare su ciò che abbiamo. Gli studi della Chambre confermano che le giornate dedicate allo sci in tutto il NordOvest sono in calo. I posti letto che offriamo possono avere qualche oscillazione, ma niente di stratosferico. La clientela di casa, più di tanto, non può crescere. Da queste tre considerazioni, dobbiamo ragionare, indirizzando l’attenzione alle seconde case e al cliente di giornata di prossimità. Qui probabilmente ci sono ancora spazi di conquista. Lo dicono i dati Istat: chi ha una seconda casa, la utilizza di più, magari in-

ci stiamo ragionando, ma non è semplice avere a che fare con gestori di tratte differenti». Lo scorso anno lei puntò il dito contro il caro autostrada che addirittura sfociò in una campagna di boicottaggio sul web su un frequentato forum di sciatori italiani, facendo segnare il -8% sui clienti di prossimità... «Certamente il costo dell’autostrada rimane un problema; il costo del carburante è un po’ più basso. Speriamo anche nella meteo, anche se a volte le previsioni si rivelano un boomerang perché tengono a casa il cliente italiano».

110 a fune, 54 tappeti

gli impianti dell’AVIF

166 Dal punto di vista turistico, la Valle può ancora crescere? «Deve farlo; lo deve fare puntando a un sistema Valle d’Aosta complessivo, sganciandosi dalla logica dell’orticello. I nostri numeri sono piccoli, piccolissimi; tutto il domaine skiable valdostano fattura come una sola stazione austriaca. Questo deve essere trasformato in un punto di forza. Negli anni abbiamo prodotto grandi documenti, grandi studi che però rimangono lettera morta. Certamente passi avanti ne sono stati fatti; penso al potenziamento degli impianti di innevamento artificiale, al miglioramento della portata oraria, ma anche alle economie prodotte con acquisti e forniture. Da gestore sono felice se a fine giornata ho visto coda agli impianti e gobbe alte così sulle piste. Io ho questa soddisfazione, ma per il comparto turistico non può bastare. Dobbiamo dare confini precisi al prodotto Valle d’Aosta e darci da fare per riempirlo di contenuti, non solo nella stagione invernale». ■ Cinzia Timpano

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Serena davanti alla macchinetta per le fototessere

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Impossibile raggiungere la banchina ferroviaria, il sottopasso non ha ascensori o elevatori per carrozzelle

L’accesso al sottopasso della stazione ferroviaria

â– il caso / Passeggiata a ostacoli tra le barriere architettoniche del capoluogo

NON è un posto per disabili aosta - Inizia davanti alla stazione ferroviaria del capoluogo il viaggio di Gazzetta Matin per documentare le difficoltĂ di chi deve raggiungere alcuni luoghi della cittĂ in carrozzella. ÂŤEccolo qui un primo esempio, non dobbiamo neanche muoverci – commenta Serena. Siamo davanti alla macchinetta per le fotografie, inaccessibile alla carrozzella. Per recarsi ai binari poi, è necessario infrangere le regole. Il sottopasso non è dotato di piattaforma Anche se la legge lo vieta, chi è in carrozzella deve attraversare i binari o ascensore e per raggiungere i binari bisogna scendere una rena e seppur con un po’ di fa- so della ex caserma Testafochi. lunga gradinata. La legge vie- tica si arriva in via Lucat, dove Anche proseguire la passegta l’attraversamento dei bina- a meno di sbucciarsi le mani, giata verso corso Battaglione ri. Ma siccome non c’è altro mo- passare sul marciapiede è im- è una mezza impresa, per l’irdo per arrivarci, bisogna neces- possibile. Guardare la foto per regolaritĂ della pavimentaziosariamente attraversare i bina- credere. Di lĂŹ, verso un altro uf- ne ma anche per esempio per i ri, avendo cura di chiamare un ficio pubblico, quello della nuoaddetto che ‘sgancia’ le sbarre va sede dell’Agenzia delle Endi metallo poste a metĂ dell’at- trate, alla ex caserma Mottino traversamento. in via Monte Pasubio. Tra marDa piazza Manzetti a via Ribi- ciapiedi sgarrupati e auto che tel, pochi passi e nuove barrie- impediscono il passaggio sul re. Ritirare una raccomanda- marcipiede, l’unica soluzione ta è impossibile. La porta di ac- è scendere sulla sede stradacesso all’ufficio – quello che un le, dove passano le auto. Il martempo ospitava la polizia posta- ciapiede a ridosso dell’edificio è le – è strettina ma la carrozzel- stretto e non percorribile, è nela passa; peccato che l’ufficio cessario quindi ‘fare manovra’ sia al piano superiore e l’unico e approfittare del marciapiede modo per arrivarci è una ram- di fronte, che finisce, non senpa di scale. za un new jersey che restringe Proseguiamo la nostra pas- il passaggio, davanti all’ingresseggiata in direzione via Torino, cercando marciapiedi con gli scivoli, perchè la carrozzella non trovi altri ostacoli. Il marciapiede di via Torino, sul lato destro, arrivando da via Festaz porta le cicatrici degli interventi Telcha e difatti è in pendenza, rattoppato con l’asfalto. La carrozzella è accompagnata da Mirko, il marito di Se- In via Monte Pasubio

All’ufficio postale

dehors installati sul marciapiede che, insieme alla rampa d’ingresso del locale, restingono lo spazio sul marciapiede. Questi sono solo alcuni esempi delle difficoltà nelle quali mi

Il marciapiede in via Lucat

Sempre in via Lucat

sono imbattuta – commenta Serena Genzoli – per me una passeggiata in centro città è ormai una chimera. La pavimentazione è giĂ un ostacolo per la carrozzella, senza contare che

pressochè tutti i negozi e locali hanno un gradino per entrare e uscire e che quasi sempre i servizi igienici non sono accessibili perchè non attrezzatiÂť. â– Cinzia Timpano

il promotore

Limiti di natura OGGETTIVA ci sono ma spesso manca la volontà politica aosta - Alla passeggiata alla scoperta dei piccoli grandi disagi incontrati da una persona in carrozzella, ha partecipato il consigliere comunale della Lega Nord Andrea Manfrin, promotore insieme al Movimento Italiano Disabili VdA che spiega questa iniziativa è nata come segno di attenzione a un problema reale, che deve essere tenuto nella giusta considerazione. Per limiti oggettivi, spesso di natura edile o per il rispetto dei diritti di proprietà , certi interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sono impossibili; altre volte invece manca la volontà politica di fare qualcosa. La Lega Nord ha per esempio chiesto quanti appartamenti Erp sono pensati, costruiti e attrezzati per i diversamente abili, ma ancora non abbiamo ricevuto risposta. Effettuare interventi successivi per rendere accessibili gli appartamenti è troppo oneroso, si parla di cifre che sfiorano i 20 mila euro solo per attrezzare una cucina, ad esempio.

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sede regionale

Movimento italiano Disabili

ÂŤQualcosa di diverso per essere UGUALIÂť

Daniele Ernesto Mantovanelli

aosta - E’ nata anche in Valle d’Aosta la sezione del Movimento Italiani Disabili, associazione nazionale nata nel 2008 che oggi conta piĂš di un milione di iscritti. ÂŤL’obiettivo è quello di coinvolgere tutte le associazioni che nella nostra regione si occupano di disabilità – commenta il neo presidente Daniele Ernesto Mantovanelli - le disabilitĂ sono diverse ma c’è una forte necessitĂ di coordinarsi, di unire le forze. ÂŤQualcosa di diverso per essere tutti ugualiÂť è lo slogan del Movimento e proprio questo vorremmo fare. Attualmente siamo impegnati nella raccolta firme per innalzare la pensione civile dagli attuali 280 euro mensili ai circa 600 euro, cosĂŹ come avviene in buona parte dei Paesi europeiÂť. La vice presidente dell’associazione è Serena Genzoli mentre Laura Silvia si occupa della segreteria.


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■ campagna nastro rosa / Il tumore al seno colpisce sempre di più le giovanni donne ‘fuori’ dai programmi di screening

Visite senologiche gratuite all’ambulatorio LILT aosta - Il tumore al seno, definito il grande killer oncologico, colpisce sempre di più, facendo registrare 48 mila nuovi casi ogni anno. I Registri Tumori italiani parlano chiaro: negli ultimi anni, si sono ammalate il 15% in più delle donne ed è nella fascia fuori dal programma di screening gratuito nazionale ad essere aumento maggiormente, con un incremento del 30%. Ecco perchè è la 28enne cantante e show girl Anna Tatangelo a prestare il volto alla campagna Lilt for Women, Nastro rosa. Un’occasione per sottolineare che a essere sempre più colpite sono le più giovani, coloro che sono escluse dai servizi gratuiti di screening e che forse si sentono protette – a torto -dalla

Il presidente della Lilt VdA Luberto (al centro) con i volontari alla Porta Praetoria

giovane età. ‘Fai attenzione: proteggilo anche tu’ è il claim scelto, per invitare le don-

ne alla prevenzione, a ritagliarsi un po’ di tempo per appuntamenti fissi, calendarizzati, per controllare la

salute e vivere meglio, soprattutto a non rischiare di accorgersi troppo tardi che ‘qualcosa non va’. L’accensione simbolica di fari rosa sul Colosseo, nella Capitale, ha simbolicamente aperto la 23ª campagna giovedì primo ottobre. Nella nostra regione, ad accendersi di rosa è la Porta Praetoria che per tutto il mese di ottobre sarà simbolo della prevenzione al femminile. «La diagnosi precoce riveste un ruolo fondamentale nella lotta contro il cancro – commenta il presidente della Lilt valdostana Salvatore Luberto – modificare gli stili di vita significa eliminare quei fattori dai quali dipende oltre il 20% dei tumori al seno: praticare una regolare attività fisica, controllare il peso corporeo,

limitare il consumo di alcool e curare la propria alimentazione sono strumenti validi per la prevenzione del carcinoma mammario». Le visite gratuite L’ambulatorio Lilt di Aosta (via Xavier de Maistre) sarà aperto per visite senologiche gratuite secondo questo calendario: Dottor Giovanni Donati: martedì 13 ottobre dalle 15 alle 17, giovedì 15 e martedì 20 ottobre dalle 15 alle 19, lunedì 26 ottobre dalle 9.30 alle 12.30. Dottoressa Rosa Berti. Mercoledì 21 e mercoledì 28 ottobre, dalle 17.30 alle 19; venerdì 23 e venerdì 30 ottobre, dalle 10 alle 13. ■ c.t.

■ personaggio / Chicca Pignataro è dermopigmentista e ha ideato un Progetto Bellezza con l’associazione Viola

Riscoprirsi FEMMINE, ecco la magia «Sentirsi belle durante e dopo la malattia non è un vezzo estetico, deve essere un diritto per tutte» aosta - Una testa completamente calva ricoperta da decine di fiocchi di neve tatuati di diverse dimensioni. («perchè Lei ha capito che tanto i capelli non sarebbero ricresciuti più e allora ce li siamo inventati»). E’ una delle bellissime foto che testimoniano il lavoro di Federica Pignataro, ‘Chicca’ per tutti, dermopigmentista e make up artist aostana, docente all’Accademia Italiana del trucco, classe 1983 che ha un Progetto Bellezza da raccontare davvero speciale.

che vuole ritrovare la normalità, la quotidianità, anche semplicemente truccandosi o guardandosi allo specchio. Il progetto con Viola

Il lavoro Diploma artistico, una passione smisurata per i tatuaggi, Chicca ha ben in mente il suo futuro lavorativo; «ho cercato una strada che mi aiutasse a esprimermi, che avesse in qualche modo a che fare con i tatuaggi e che a fine giornata mi potesse far dire ‘bene, ho un senso, oggi il mio lavoro è servito a qualcosa». Detto, fatto e così, con nonna Rita come prima fonte di ispirazione, «quando era malata, in ospedale, ma non rinunciava a parrucca e rossetto» - ricorda Chicca – la strada prende la direzione giusta. «Ho superato il master in dermopigmentazione medicale e ho iniziato questo percorso incredibile, di soddisfazioni immense ma anche di grande sofferenza». Pigmenti e cicatrici Chicca usa i colori per coprire le cicatrici lasciate dall’asportazione dei tumori, ma non solo. Ci sono cicatrici da interventi chirurgici, imperfezioni da coprire lasciate da alopecia o da vitiligine. «Segni che restituiscono alle donne l’immagine di una femminilità interrotta e che invece possono essere camuffati. «E quando si guardano allo specchio e si riscoprono femmine, quella è

ranno e che finché non lo faranno, si può ricorrere alla dermopigmentazione». Chicca ha chiesto informazioni, ha bussato a molte porte, «ho ricevuto solo no, e pensare che non ci vorrebbe molto, potremmo organizzare una raccolta fondi e acquistare i macchinari necessari; il mio lavoro sarebbe pressoché gratuito. Ma io non mi arrendo».

Federica ‘Chicca’ Pignataro al lavoro nel suo studio di Aosta

la magia». Chicca le chiama «le mie ragazze», «le mie guerriere», riferendosi alle donne che incontra. «Ci vuole comunque coraggio a mostrar-

si nude a una estranea. Noi ci divertiamo, ci mettiamo e rimettiamo in gioco. E c’è comunque una fase di grande sofferenza, l’elaborazione di un dolore grande

Con l’associazione Viola, Chicca ha organizzato alcune serate sull’abc del make up; «anche durante e dopo la chemio non si deve rinunciare al trucco, a sentirsi in ordine. Così,ognuna porta trousse e cosmetici che ha a casa e pasticciamo, imparando le basi del trucco anche correttivo, facendoci un sacco di risate». La malattia ti porta via le sopracciglia? Bene, si possono disegnare, così come quella cicatrice sul seno si può migliorare, quel capezzolo si può ricostruire. Macchè vezzo estetico «Il mio sogno è che questo genere di intervento possa diventare gratuito, ma la strada è davvero difficile. Deve passare il messag-

Progetto Bellezza gio che non si tratta di un vezzo estetico, si tratta di una necessità, del diritto di stare bene, di sentirsi bene e femmine anche dopo aver affrontato un tumore. E poi c’è bisogno di informare le donne; ancora prima di sapere se c’è possibilità di guarire, da un tumore, la donna chiede se perderà capelli e sopracciglia. Ecco, bisogna sapere che sì, magari la chemio si porterà via le sopracciglia, ma che poi ricresce-

Con l’associazione Viola, il Progetto Bellezza di Chicca si è ampliato; «nei prossimi mesi, al di là del make up, collaboreremo con il personal trainer Claudio Paonessa e con l’hair stylist Gabriella Forestiero». Bellezza a 360º, con una speranza, «che si parli di prevenzione e si faccia prevenzione ogni singolo giorno dell’anno, non soltanto nel mese di ottobre». ■ Cinzia Timpano

■ hospice / Una équipe multidisciplinare si occupa di assicurare la qualità della vita ai malati terminali

Cure palliative, diritto anche per i malati cronici aosta - La migliore qualità di vita possibile. E’ questo l’obiettivo delle cure palliative che un intervento di tipo multidisciplinare offre all’Hospice, la struttura dell’ospedale Beauregard che ha festeggiato cinque anni dall’apertura. Le cure palliative mirano a prevenire e ridurre i sintomi invalidanti e forniscono un supporto psicologico, sociale e spirituale non solo per le persone malate, ma anche alle loro famiglie. Attraverso interventi di tipo multidisciplinare, che coinvolgono medico, infermiere, psicologo, fisioterapista, assistente sociale e volontari, le cure palliative hanno come obiettivo la migliore qualità di vita possibile. Marco Musi, responsabile della SS Cure Palliative (foto) ha spiegato come la struttura dell’Hospice «ha attualmente

7 posti letto e solo nel 2014 ha accolto 155 malati terminali; secondo i dati però, per poter sopperire a tutte le richieste servirebbero ulteriori due posti letto». Musi ha sottolineato il ruolo svolto dall’ospedale, dagli ambulatori e dall’assistenza domiciliare che è contabilizzabile in ulteriori equivalenti 28 posti letto. «Tutto questo è possibile grazie al personale specializzato e particolarmente dotato, e ai volontari Lilt - afferma l’assessore alla sanità Salute e Politiche sociali Antonio Fosson - che si occupano della persona negli ultimi giorni cercando di renderli meno difficili. Il miglioramento del servizio sul territorio

è la chiave per migliorare l’organizzazione sanitaria, questo alla luce dei sempre meno fondi disponibili ed è corretto investire le risorse lì dove il sistema funziona bene, stiamo lavorando quindi anche per ottenere questi due posti letto che servono» - spiega ancora Fosson. «Bisogna promuovere il diritto alle cure palliative - sostiene Alessandro Mozzicafreddo, responsabile f.f. SC Oncologia - e vedere il loro campo di applicazione ampliato per tutti quei malati terminali o cronici che ne hanno necessità». Progetto Pallium I volti degli operatori sanitari. Un orologio che segna inesorabile il tempo che

scorre. Un letto vuoto. Un sacchetto di mele sopra un tavolo. Angoli di camere di degenza. I messaggi di ringraziamento di chi ha perso la mamma. Sono gli scatti del progetto ‘Pallium. L’essenziale è invisibile agli occhi’ dell’artista valdostano Alessio Zemoz, dedicato all’Hospice, struttura residenziale di cure palliative dell’ospedale Beauregard di Aosta. L’obiettivo è quello di comunicare alla comunità la bontà dell’operato dei professionisti della struttura «che ricordo con affetto e riconoscenza, poiché capaci di creare le condizioni necessarie a una gestione serena di quella che per tutti è una situazione drammatica» - commenta il fotografo. Pallium è visibile sulla piattaforma online all’indirizzo http://progettoskia.com.


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lunedì 12 ottobre 2015

■ expo vda / Progetto per raccontare e valorizzare il patrimonio culturale, produttivo e paesaggistico

Why in Italy, le eccellenze si raccontano sul web aosta - Comunicazione, turismo ed eccellenze del territorio. Tre strade da percorrere per un unico obiettivo: creare una rete commerciale per la valorizzazione delle aziende, dei territori e dei prodotti del bel Paese. Si chiama ‘Why in Italy’ ed è un portale che racconta e valorizza il patrimonio culturale, produttivo e paesaggistico e ha l’ambizione di sopperire all’incapacità del nostro Paese di fare sistema tra singole realtà territoriali e vari settori di attività. Per questa operazione, si sta mappando l’Italia suddividendola in luoghi chiamate ‘Riserve’: luoghi geograficamente circoscritti nei quali si concentrano le eccellenze di sette ‘famiglie’: enogastronomia, artigianato, cultura, industria, moda e design, luoghi e paesaggi e uomini appassionati. Sono stati tracciati i confini di 250 riserve; per 25 di esse il racconto è già iniziato, collegandosi al sito www.whyinitaly.it, si potranno scoprire le riserve di Novara, del Franciacorta, di Vercelli, di Bergamo, delle Langhe, di Ivrea, dell’Astigiano, del Biellese, ma an-

che di Capri, Iaschia e Procida, del Golfo di Napoli, Modena e Maranello, Bologna ecc... Si aggiungerà presto anche la riserva di casa nostra, grazie al contributo di Expo VdA che ha impegnato circa 40 mila euro «per il progetto innovativo diverso che promuove le eccellenze di diversi settori. Un modo moderno per promuovere la nostra realtà facendo partecipare direttamente le aziende» - ha spiegato il presidente della società Expo VdA Claudio Restano, illustrando l’iniziativa.

Attraverso un canone di qualche decina di euro al mese infatti, anche le aziende valdostane potranno apparire sul portarle ‘Why in Italy’, promuovendo i propri prodotti nella riserva di riferimento. Le riserve valdostane dovrebbero essere tra 4 e 7; ai contenuti stanno lavorando l’Università della Valle d’Aosta, l’Università di Torino e due giovani valdostani, Stefania Soudaz e Erik Bazzani che hanno partecipato a una selezione e che svolgeranno un’attività di supporto e di affiancamento alle attività di ricerca e di valorizzazione del nostro territorio alle quali partecipa anche la Chambre Valdôtaine. Attualmente il portale è on line in lingua inglese, ma sarà presto disponibile anche in cinese, russo e italiano. ■ c.t.

■ uisp / Nove famiglie hanno partecipato al progetto di avvicinamento all’atletica

Autismo, un aiuto dallo sport Carol DI VITO inviata al Tesolin aosta - Lo sport deve essere un’attività per tutti, nessuno escluso. Da due anni a questa parte la Uisp VdA porta avanti il progetto ‘Autismo e Atletica in Valle d’Aosta’, promosso dall’Associazione Valdostana Autismo, in collaborazione con l’azienda Usl della Valle d’Aosta (unità di Psicologia e Psichiatria), il CoDiVdA, Bourgeon de Vie e Jonas Aosta, con l’obiettivo di coinvolgere ragazzi autistici in attività sportive. Il Tesolin di regione Tzambarlet ha ospitato sabato scorso la parte pratica del progetto formativo che ha previsto una iniziale parte teorica e la parteci-

Davide con l’istruttore Michele

23 sanità e benessere in breve Mental training: un seminario al CSV di Aosta Un seminario su tecniche base di mental training è in programma domenica 25 ottobre al CSV di Aosta. A organizzarlo, al costo di 60 euro, è l’associazione, che ha previsto tre ore di lavoro nel corso delle quali i partecipanti acquisiranno i princìpi fondamentali dell’utilizzo della mente e apprenderanno tecniche specifiche, imparando a intervenire in pochi secondi su parti del corpo con il solo ausilio della mente. Il mental training è nasce in ambito sportivo per migliorare le prestazioni di atleti professionisti, ma trova applicazioni anche nel quotidiano ed è accessibile a tutti. Il seminario si terrà con un numero minimo di 4-5 iscritti; per informazioni e iscrizioni telefonare al 331 2756643. Mercoledì del benessere: si parla di adolescenza Crescere oggi: l’adolescente in viaggio. E’ il tema del secondo appuntamento con i ‘mercoledì del benessere’ organizzati dalla neonata associazione culturale Colloquiando e in programma ogni mercoledì alla saletta dello store di Valgrisa, in piazza della Cattedrale. Mercoledì 14 ottobre, alle 18.30, l’appuntamento è con la psicologa Lucia Giacomini che parlerà della fase di transizione dallo stato infantile a quello dell’adulto; «un’età problematica e complessa, disturbata da grandi cambiamenti e famosa per essere un momento particolarmente delicato della crescita». L’ingresso è libero; per ragioni organizzative è necessario prenotarsi scrivendo a denis.falconieri@gmail.com oppure telefonando al 347-0083502. Centro psicologico: gruppo di confronto per genitori Un gruppo di confronto per genitori di figli con disturbi specifici dell’apprendimento o con bisogni educativi speciali. Un’occasione per condividere e confrontare la propria esperienza con altri genitori, acquisire nuovi punti di vista, strategie e strumenti per supportare i propri figli e per rafforzare le proprie competenze genitoriali. E’ l’iniziativa del Centro Psicologico Aosta, articolata in quattro moduli di tre incontri, al costo di 35 euro ciascuno, in programma nel mese di ottobre, secondo il calendario che verrà stabilito con i partecipanti. Per informazioni e iscrizioni, scrivere una mail a info@ centropsicologicoaosta.it oppure telefonare al numero 333-2238897. Medicina dei viaggi e delle migrazioni: incontro Medicina dei viaggi e delle migrazioni. E’ il tema dell’incontro che si terrà domani, martedì 13 ottobre alla sala conferenze dell’ospedale Parini, organizzato dall’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri della Valle d’Aosta. Il dottor Paolo Bonino, direttore della SC di Geriatria perlerà di Ebola, Sars e Mers mentre il dirigente medico della SSD Malattie Infettive Silvia Carla Magnani, illustrerà l’approccio del sanitario a migranti e turisti riguardo alle patologie tropicali. Il dottor Marco Sarborario, dirigente medico della SC Anestesia, Rianimazione ed emergenza territoriale e medico di Emergency, illustrerà il ruolo dell’operatore nelle situazioni migratorie. Appuntamento alle 20, ingresso libero. Alla biblioteca dell’ospedale Parini la storia di Nyan

I protagonisti della giornata di sabato al Tesolin di regione Tzambarlet

pazione di 50 persone tra volontari e istruttori che si sono formati tra aprile e maggio. Lo staff valdostano è composto dalla psicologa Cosetta Molino e dagli istruttori Silvia Belluco, Michele Saba, Debora Ascenzi e Fabrizio Merlo. «Sono molto soddisfatto sia della buona risposta da parte dei partecipanti, dei volontari e degli istruttori sia della buona partecipazione che c’è stata da parte dei ragazzi con autismo - spiega Antonio Corraine, responsabile del progetto e vice-presidente dell’Associazione valdostana Autismo è vero, c’è ancora tanto da fare, ma certamente la voglia di fare non manca, anche perché il nostro obiettivo è quello di dare una continuità a questo progetto e a una piattaforma che ha una triplice funzione, socializ-

zazione, sviluppo fisico e delle autonomie e delle competenze» - continua Corraine. Il ruolo della psicologa è duplice, «mi occuperò del rapporto con le famiglie e dall’altra parte ascolterò gli istruttori in relazione ai comportamenti-problema tipici dell’autismo in quanto hanno una formazione prettamente tecnica e potrebbero verificarsi dei problemi a livello relazionale» - afferma Cosetta Molino. «Mi aspetto di poter aiutare i ragazzi a trovare un’ attività che gli permetta di scaricare le tensioni quotidiane; spero che trovino un’attività che diventi il loro punto di riferimento, oltre che un’attività svolta volentieri» - dice Silvia Belluco. Le nove famiglie che hanno aderito potranno, a fine ottobre, partecipare al corso pra-

tico vero e proprio. Chi volesse unirsi o desidera informazioni, può contattare il responsabile del progetto al 3489191125 o scrivere a info@ autismovda.org.

E’ la storia di Nyan, un bambino birmano che compie 10 anni mentre lo tsunami Nargis porrà fine alla sua esistenza terrena e a quella di decina di migliaia di persone. Una storia, intensa, ambientata nel Myanmar, durante lo tsunami del 2008. E’ ‘Il cuore della Terra, the heart of the Earth’, il libro di Nadia Cerchi, illustrato dalla valdostana Dario Covolo che verrà presentato giovedì 15 ottobre, alle 17.30, alla biblioteca ‘Maria Bonino’ dell’ospedale Parini (quarto piano). Alla presentazione sarà presente la coautrice Covolo e la coordinatrice dell’associazione ‘Poetica del territorio’ Maria Vassallo. L’iniziativa è promossa dalla biblioteca Maria Bonino e e rientra nel programma Ospedale, ‘porte aperte alla cultura’. Giovedì al salone Viglino si parlerà di ipnosi Ipnosi, da un’affascinante scoperta della mente a uno straordinario strumento terapeutico. E’ il tema della conferenza in programma giovedì 15 ottobre, al salone Maria Ida Viglino di palazzo regionale, ad Aosta. Il dottor Walter Comello parlerà dell’uso dell’ipnosi per le terapie dell’ansia, degli attacchi di panico, delle problematiche sessuali, nei disturbi post traumatici da stress, per superare lutti e abbandoni affettivi, fino ai disturbi alimentari. A completare la serata, le testimonianze di persone che grazie all’ipnosi hanno ottenuto risultati importanti per la loro storia clinica. Appuntamento alle 21, l’ingresso è libero. La terapia del paziente con disabilità in Odontoiatria

Giorgia con l’istruttrice Debora

‘La terapia del paziente con disabilità: una sfida possibile anche in Odontoiatria’. E’ il tema dell’incontro in programma sabato prossimo, 17 ottobre al salone CSV. Non bisogna essere disabili per avere un ingiustificato timore del dentista, ecco perchè l’incontro, a ingresso libero, è aperto a tutta la popolazione. Appuntamento alle ore 9.

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■ evento / Ieri, domenica 11, in piazza Roncas ad Aosta, la IV festa organizzata dalla Scuola di Pace

«Se vuoi la pace, preparala!» Un laboratorio di cucina con le ‘Valdotapas’ e un teatro comico con finalità sociale Carol DI VITO inviata in piazza Roncas

IO dico che...

aosta - «Se vuoi la pace, prepara la Pace»: è questo il suo slogan, anche se molti non sanno della sua esistenza. La Scuola di Pace ha festeggiato così i suoi quattro anni di vita, domenica scorsa in piazza Roncas, giornata durante la quale l’associazione è scesa per la prima volta in piazza al fine di potersi confrontare con la popolazione: «Fino ad adesso abbiamo lavorato maggiormente con gli studenti ed è giunto il momento di relazionarsi anche con i più grandi » - commenta Andrea Asiatici, presidente della Scuola.

Viviana e Gabriella: «Since ramente non conosciamo la Scuola di Pace ma ne abbiamo sentito parlare in altre occasioni. Visto l’afflusso che il compleanno della Scuola ha generato, crediamo che l’Associazione debba farsi conoscere maggiormente, divulgare le proprie attività e promuoversi, non solo all’interno delle scuole, bensì anche in altre manifestazioni, ne è l’esempio quella di oggi che, tra l’altro, è stata organizzata in una location che certamente aiuta il buon andamento di questo evento». Alberto, Emanuela e il figlio Stefano: «Le ‘ValdoTapas’ sono veramente squisite! Peccato che i cittadini vengano attirati da moventi che non portano fino in fondo a comprendere il perché sia stata organizzata questa iniziativa. Noi conoscevamo la Scuola di Pace per la Marcia della Pace che c’è stata lo scorso giugno ma non tutti conoscono questa realtà. Non sarebbe male una maggiore pubblicità per quest’associazione che, alla fine, vuole promuovere la pace vera e propria».

Le Valdotapas Per l’occasione è stato messo in atto un programma particolare, a base di ‘ValdoTapas’, cioè tapas spagnole, però adattate al nostro territorio e a diversi ingredienti, variabili a seconda della stagione; «in questo momento ne sono esempi il finocchio e le nocciole biologiche che coltivo» - dice Ronni Bessi, componente del direttivo della Scuola. Ognuno ha la sua visione personale per la loro preparazione: «io le propongo così: pomodori ripieni di germogli di segale o grano, curcuma, pepe nero, olive, riso orientale e sale himalayano, da un lato, e dall’altro mele ripiene di nocciole e crema di ricotta normale o di capra; naturalmente prediligo ingredienti biologici». Teatro comico-sociale Dopo il buffet conviviale è stato presentato il laboratorio di teatro sociale-comico con i più giovani, una delle attività proposte dalla Scuola di Pace coordinata sempre da Ronni Bessi; «si tratta del primo laboratorio teatrale valdostano dedicato al teatro sociale-comico, un’iniziativa che vuole veicolare dei messaggi attraverso uno spettacolo dal carattere comico, perché oggi si ha voglia di divertirsi». L’anno scorso il laboratorio era di

carattere sperimentale e aveva come tematica quella della relazione tra uomo e donna, quest’anno il tema sarà ‘nei panni di lui… e nei panni di lei’. Una bella esperienza che vede due incontri settimanali da due ore. E’ ancora possibile iscriversi fino al 14 ottobre chiamando il 3384530940 o inviando una mail a ronnibessi@tiscali.it”. La musica e la Casa Si è passati poi alla musica con i gruppi ‘Musicanostra’e ‘Pol en Tino’ e alla degustazione di torte preparate principalmente dai volontari. Oltre al festeggiamento del compleanno della Scuola, l’obiettivo della giornata è stato anche quello di raccogliere fon-

Qui sopra e a lato, al buffet delle buonissime e invitanti torte

di a favore della Casa per la pace di Jean Emile Bagnod. La ‘sede’ della Scuola è sita in Via Martinet n.16, luogo nel quale l’associazione svolge le

sue attività agendo in tre direzioni diverse: «INFORMAZIONE, nel senso di manifestare e svolgere incontri per la conversione delle spese militari in

■ novità / Uisp e Centro Ostetrico Le Radici insieme in un nuovo servizio per l’infanzia

PRIMI PASSI per il binomio madre-figlio aosta - Un nuovo progetto e tante idee all’insegna del binomio madri-figli. Ha perto i battenti in via Binel il Centro Primi Passi Le Radici, «un’iniziativa del tutto innovativa, che prende spunto dalle realtà dell’Emilia Romagna e si affaccia in Valle d’Aosta in un momento in cui si fa sempre più pressante la necessità di una risposta ai problemi dei nidi afferma Selvaggia Perrone, titolare dello studio ostetrico Le Radici. Una nuova attività che vede la collaborazione e l’unione delle professionalità tra Le Radici e l’asd #Work In Progress, associazione composta dal ‘Gruppo Giovani’ del comitato regionale Uisp, «del quale faccio parte come vice presidente, con la presidente Francesca Testa e l’amministratore Andrea Citti – spiega Perrone. Il Centro vuole occuparsi a 360° dell’unità mammabambino, fondamentale aspetto spesso sottovalutato nei primi mesi dopo il parto. Punto di forza è la costante presenza di un’ostetrica: la guida di quest’ultima e un’adeguata assistenza «saranno fondamentali nel prendersi cura della

donna e del bimbo seguendo l’allattamento, lo svezzamen-

to, la corretta alimentazione e tutti i primi passi della cresci-

Qui sopra mamma Erika con papà Andrea e la piccola Emma; a lato, Andrea Citti, Francesca Testa e Selvaggia Perrone

ta del bambino». Sono previste anche attività di tipo educativo basate sullo studio dello sviluppo psicomotorio del bambino, a cura di Francesca Testa e Andrea Citti: ai piccolini saranno proposte letture francesi e inglesi «grazie al contributo di personale madrelingua»; seguiranno poi percorsi tattili-sensoriali, l’utilizzo dei principi di cromoterapia, percorsi ritmico-musicali, danza, yoga e gioco euristico. Per i genitori e i cittadini saranno invece organizzati incontri mensili su tematiche rilevanti, come manovre salvavita pediatriche, il primo contatto col bimbo tramite il massaggio e i prodotti consigliati per la prima infanzia. Altra caratteristica del Centro è la flessibilità negli orari e nella frequenza. Per informazioni più dettagliate è possibile visitare le pagine Facebook Studio Ostetrico Le Radici e ASD #workinprogress o scrivere una e-mail a perrone.ostetricia@gmail.com o telefonare al 340 5181419. ■ ca.d.v.

spese socialmente utili e anche per promuovere forme di difesa popolare non violente; inFORMARE, ad esempio organizzando convegni e inter-

venti nelle scuole e infine informAZIONE, come la partecipazione a iniziative di mobilitazione eco-pacifiste» - ha concluso Asiatici.

caso-nidi ad aosta

La FARFAVOLA chiude, «ma tutti i nidi vanno ripensati in vista degli appalti» aosta - La Farfavola, l’asilo nido di via Pollio Salimbeni ad Aosta gestito dalla cooperativa La Sorgente chiuderà a breve, e fervono le riunioni e gli incontri per riposizionare i dodici bambini iscritti e gli otto lavoratori. A spiegare la situazione è l’assessore alla Politiche Sociali, Marco Sorbara, durante la settimanale conferenza di Giunta. «Abbiamo incontrato i genitori dei dodici bambini, i sindacati e i responsabili delle cooperative Leone Rosso e La Sorgente - spiega Sorbara. Abbiamo spiegato i perché della scelta (che sembrano essere stati compresi) e i piani per il reinserimento di bambini e operatori. Sappiamo che non è un passaggio indolore, ma abbiamo pensato a un percorso per inserire i piccoli nel modo migliore: con il confronto con le famiglie decideremo se spostarli tutti nella stessa struttura per mantenere relazioni già in essere, o se soddisfare altre esigenze». Per quanto riguarda i lavoratori, invece, «stiamo valutando le possibilità di reinserimento nell’organico della cooperativa La Sorgente - spiega ancora Sorbara. Dalla prossima settimana, poi, incontreremo nuovamente le famiglie per creare una sorta di comitato per dialogare in maniera continuativa con la politica e confrontarci sulle motivazioni che hanno allonanato le famiglie dalla decisione di iscrivere i figli al nido. Mi preme solo sottolineare che, a prescindere dalle delibere regionali, non abbiamo tagliato nessun servizio: 156 posti totali, nonostante lo spostamento dei 12 bambini de La Farfavola, ne rimangono ancora sei vuoti. Chiudere una struttura come La Farfavola, che doveva pure sostenere un affitto, rientra in una logica di contenimento dei costi». «Passato questo momento di riorganizzazione - conclude il sindaco Fulvio Centoz - ripenseremo il servizio in vista degli appalti che scadranno a fine 2016; probabilmente favoriremo nuovamente le famiglie aostane, ormai disaffezionate ai nidi, anche pubblicizzando la bontà delle strutture».


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BAR CREPERIE: 1 apprendista barista. Richiesta la conoscenza della lingua inglese; contratto di apprendistato per la stagione invernale con alloggio da concordare. Per candidarsi contattare il 329-3337158 o inviare il CV a tonibistrot@gmail.com.

COURMAYEUR

FONDAZIONE MONTAGNA SICURA: 1 impiegato con esperienza. L’incaricato avrà le seguenti mansioni: supporto tecnico alla fondazione nella predisposizione di pareri e nell’analisi della cartografia tematica dei terreni soggetti a rischio valanghivo; supporto all’aggiornamento del catasto regionale valanghe (crv); inserimento dati nel catasto informatizzato; supporto per l’applicazione dei modelli di dinamica per lo sviluppo di scenari valanghe; attivita’ di informazione - formazione verso i tecnici; attivita’ di reporting. Richiesta la conoscenza delle lingue italiano e francese a livello avanzato e buone conoscenze informatiche. Contratto a tempo determinato fino al 31/12/2015, eventualmente rinnovabile fino al 30/09/2016, con trattamento economico corrispondente al III livello del contratto del commercio. Richiesta esperienza nel settore neve e valanghe comprovata da specifiche attività nel settore, con particolare riferimento agli ambiti delle inziative di cui in premessa. Richiesta conoscenza della normativa vigente in materia di neve e valanghe, di interferenza valanghiva, di progettazione di opere paravalanghe. Esperienza in materia di formulazione di pareri e analisi della cartografia ivi comprese le procedure di approvazione. Necessaria idoneità fisica e capacità personali per lo svolgimento dell’attività di rilievo in campo su terreno innevato con l’utilizzo degli sci; conoscenza del software Arcgis per la gestione di sistemi di coordinate e dati geografici, applicata in progetti di studio o lavorativi. Conoscenza del territorio valdostano di riferimento. Orario part time 50% (20 ore settimanali). Richiesto diploma di diploma di laurea di secondo livello specialistica, di natura tecnica quale ingegneria, geologia o scienze forestali o titolo equivalente, possesso della patente B e automunito. Candidatura: visionare il sito www.fondazionemontagnasicura.org.

DONNAS

AISICO S.R.L. - AZIENDA DI SERVIZI - ATTIVA NEL SETTORE DELLA RICERCA INDUSTRIALE E NEI MONITORAGGI AMBIENTALI: 2 ingegneri industriali, ambientali o aerospaziali. Contratto a tempo determinato con possibilità di trasformazione. Orario a tempo pieno; richiesta disponibilità per trasferte sul territorio nazionale. Candidati devono conoscere bene l’inglese e possedere competenze specialistiche dei principali strumenti informatici; possedere patente B e automuniti; comprovata esperienza nel settore di provenienza. Cv a paola.pallotta@aisico.it.

LA SALLE

FALEGNAMERIA ARTIGIANA: 1 contabile con esperienza. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese, buone conoscenze informatiche. Contratto a tempo determinato con possibilità di trasformazione. Candidato deve essere in possesso di diploma di scuola media superiore, patente B e automunito. Cv a ricercadelpersonale15@gmail.com.

LA SALLE

FAMIGLIA PRIVATA: 1 collaboratrice familiare referenziata. Richiesta buona conoscenza della lingua italiana, possesso della patente B. Contratto a tempo determinato, con offerta alloggio e orario da concordare. Per candidarsi contattare il 347-4626321.

LA THUILE

HOTEL LES GRANGES: 1 cameriere ai piani. Richiesta buona conoscenza delle lingue inglese e francese. Contratto per la stagione invernale con offerta di vitto e alloggio. Candidato deve essere in possesso della patente B e automunito. Per candidarsi contattare lo 0165-884885 o il 335-5355803. Inviare Cv a info@lesgranges.it.

LA THUILE

HOTEL LES GRANGES: 1 cameriere di sala con esperienza. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Contratto per la stagione invernale, con offerta di vitto e alloggio. Candidato deve essere in possesso di patente B e automunito, con possesso del patentino HCCP. Per candidarsi contattare lo 0165-884885 e il 335-5355803 o inviare Cv a info@lesgranges. it.

LA THUILE

HOTEL LES GRANGES: 1 lavapiatti con esperienza. Contratto per la stagione invernale, con offerta vitto e alloggio. Candidato deve essere in possesso della patente B e autominuto. Contattare lo 0165-884885 o il 335-5355803. Cv a info@lesgranges.it.

PRE-ST-DIDIER

TERME DI PRE-SAINT-DIDIER: 2 governanti-addetti alle pulizie con esperienza. Contratto a tempo determinato, con orario articolato su turni, no vitto e alloggio. Richiesto possesso patente B e auto propria. Cv a fabio.citterio@termedipre.it.

PRE-ST-DIDIER

TERME DI PRE’-ST-DIDIER: 2 manutentori con esperienza. Contratto a tempo determinato, con orario articolato su turni; non si offre vitto e alloggio. Candidato deve essere in possesso di patente B e automunito. Inviare Cv a fabio.citterio@termedipre.it.

SAINT-VINCENT

BAR TROPICALE DUE: 2 baristi con esperienza. Contratto a tempo determinato, tempo pieno e turno serale. Richiesta buona conoscenza della lingua italiana. Per candidarsi telefonare al 338-6540547.

VALPELLINE

BAR IN VALPELLINE: 1 barista. Contratto a tempo indeterminato e tempo pieno. Preferibile esperienza lavorativa nel settore, patente B e automunito. Cv a valentina.bredy@yahoo.it o telefonare al 333-1075018.

VALTOURNENCHE

HOTEL LES NEIGES D’ANTAN SRL: 1 cameriere di sala. Contratto per la stagione invernale dal 01/12/2015 al 30/04/2016. Richiesta conoscenza della lingua inglese, esperienza o formazione professionale nel settore. Per candidarsi inviare Cv a info@lesneigesdantan.it.

VALTOURNENCHE

ALBERGO IN VALTOURNENCHE: 1 factotum d’albergo. Contratto per la stagione invernale a tempo pieno. Richiesta esperienza nell’ambito delle piccole manutenzioni elettriche, idrauliche ed edili. Richiesta patente B e disponibilità ai lavori manuali di fatica. Per candidarsi Cv a domandaofferta-verrès@regione.vda.it.

VALTOURNENCHE

RISTORANTE IN CERVINIA: 1 cameriere/a di sala. Indispensabile buona conoscenza della lingua inglese e conoscenza della lingua francese. Contratto per la stagione invernale. Richiesta consolidata esperienza o formazione specifica. Cv a arteristo@libero.it.

VALTOURNENCHE

RISTORANTE IN CERVINIA: 1 aiuto cuoco. Contratto per la stagione invernale. Richiesta consolidata esperienza o formazione specifica. Cv a arteristo@libero.it.

TORINO

IDATA GROUP - Azienda di consulenza informatica - ICT - Telecomunicazioni: 1 ingegnere informatico. Contratto a seconda delle caratteristiche del candidato. Orario a tempo pieno. Candidato ideale è neolaureato, ha buona conoscenza della lingua inglese e buone conoscenze informatiche, in particolare di fogli di calcolo, internet, Matlab, Canbus, Wireshark, Labview, Protocolli (Mpls -ims). Inviare Cv a risorseumane@idatgroup.com.

FRANCIA

RWL WATER ITALIA - Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento Padova: 1 perito meccanico/ termotecnico/ elettrotecnico/ geometra/diplomato interessato a carriera di capocantiere. Richiesto diploma di istruzione secondaria, padronanza della lingua italiana e francese. Contratto a tempo indeterminato, tempo con pieno con offerta alloggio. Non richiesta esperienza lavorativa nel settore, ma patente B e automunito. Inviare Cv a rtiarca@rwlwater.com, o telefonare al 349-5091566.

OFFERTE DI LAVORO PUBBLICHE

PRE’-ST-DIDIER

UNITE’ DES COMMUNES VALDOTAINES VALDIGNE-MONT BLANC - micrcocomunità di Pré-St-Didier: 1 operatore socio sanitario. Candidato deve essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi, possedere la qualifica di OSS (operatore socio sanitario) e in subordine ADEST (assistente domiciliare dei servizi tutelari). Richiesto possesso di diploma di istruzione di primo grado (licenza media inferiore), possesso della patente di guida “B” e uso del mezzo proprio, buona capacità culinaria. Indispensabile la qulifica di OSS o assistente domiciliare. Contratto a tempo determinato fino al 01/02/2016, 35 ore settimanali, 5-6 giorni su 7. Prove da sostenere: prova scritta e orale di francese; eventuali prove teorico-pratiche inerenti la mansione.

CHATILLON

UNITE’ DES COMMUNES VALDOTAINES MONT CERVIN - microcomunità di Antey-St-André, Pontey e Valtournenche: 1 operatore socio sanitario o assistente domiciliare tutelare. Richiesta iscrizione agli elenchi del collocamento mirato tenuti dal Centro per il Diritto al lavoro dei disabili e degli svantaggiati in qualità di appartenente, possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Il candidato deve essere in possesso della patente di guida B, della qualifica di Oss o, in subordine, di assistente domiciliare/tutelare. Contratto a tempo determinato di 7 mesi (dal 01/11/2015 al 31/05/2016). Prove da sostenere: accertamento della conoscenza della lingua francese consistente in una comprensione e produzione scritta e in una comprensione e produzione orale. Prova orale vertente sulle seguenti materie: assistenza alla persona nel soddisfacimento dei bisogni fondamentali: respirazione, mobilizzazione, alimentazione, idratazione, igiene, sonno, riposo e comunicazione; codice di comportamento del pubblico dipendente.


E C O N O M I A & L AVO RO

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lunedì 12 ottobre 2015

■ IL CASO / La startup quotata in borsa lascia la sede all’Espace Aosta; gli impiegati dovranno valutare se seguire la società o perdere il lavoro

L’Electro Power Systems sceglie Torino: sette lavoratori a un bivio AOSTA - Sette lavoratori al bivio: seguire l’azienda a Torino o rimanere senza occupazione a casa. E’ il destino dei dipendenti della Electro Power Systems, la startup nata a Torino nel 2005, insediata alla Pépinière d’Entreprises Espace Aosta otto anni fa, e nominata come start up dell’anno nel 2009, ma che col tempo, grazie al suo ottimo lavoro nel campo dell’energia sostenibile e specializzazione in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia a zero impatto ambientale, ha supe-

rato anche un momento di difficoltà (si parlava di fallimento vicino nel 2012 e 2013) per ricominciare la crescita, culminata con lo sbarco in borsa e lo spostamento della sede legale a Parigi. Ma è proprio questa crescita che ha convinto l’azienda a fare una scelta: fare nuovamente di Torino la base principale, in Italia, per continuare questo processo. «L’azienda ha ormai deciso di cessare l’attività ad Aosta e concentrare tutta la produzione nello stabilimento torinese - con-

ferma Edy Paganin del SAVT -. Insomma, scelgono di lasciare la Valle dopo aver beneficiato di tutta una serie di incentivi e contributi regionali; certo, c’è la promessa di valutare la possibilità di tornare, ma ora la scelta spetta ai lavoratori. Dopo aver superato l’ipotesi di fallimento e dopo essere sbarcata in borsa, ora la società mette i dipendenti alle strette: o si trasferiscono a Torino o rimangono a casa. Sappiamo tutti che non è così facile abbandonare la propria città per seguire il lavoro».

Vede ancora qualche spiraglio positivo l’assessore regionale alle Attività produttive Raimondo Donzel: «Questa società ha rischiato tragicamente il fallimento nel 2013, ma dopo il cambio di amministratore delegato è arrivata fino alla quotazione in borsa, arrivando a fare parte di un gruppo con sede a Parigi spiega Donzel -. Ora, invece di dividere le energie tra Usa, Torino e Aosta, la società ha deciso che il modo migliore per crescere fosse di concentrare tutto a Torino, dove secondo loro

esistono le condizioni migliori». L’incontro di venerdì, il primo dell’assessore Donzel con Carlalberto Guglielminotti, Ceo di Electro Power Systems, ha riaperto qualche piccolo spiraglio. «L’idea di Torino ormai è presa, ma si sta valutando se ci siano le condizioni per, magari, trasferire la sede legale per l’Italia proprio qui ad Aosta - continua Donzel -. A questo proposito, stiamo anche provando a cercare partnership con soggetti locali; mi stupisce che finora non si sia mai pensato a qual-

■ ALLARME / L’Osservatorio edile mostra una crisi che continua a mordere

«Persi 1.500 posti, nessuno si muove» Assoedili: «Chiediamo una mano prima che succeda qualcosa di tragico» AOSTA - «Possibile che se chiude un’industria con 8 dipendenti il fatto susciti una grande eco e per noi, che in otto anni abbiamo perso 1.500 posti di lavoro non si muova nessuno?». A chiederselo è Roberto Montrosset, imprenditore edile, ex presidente di Rete Imprese Italia Valle d’Aosta nel corso della conferenza convocata per rendere noti i dati dell’Osservatorio edile e dare luce a un settore ormai in ginocchio da anni. «Il fatto più sconcertante è che sembra che tutto sia normale - dice Federico Jacquin, presidente dell’Assoedili -, la politica non risponde, non c’è nessuna reazione. Eppure l’Osservatorio conferma i dati emersi a livello nazionale; oltre il 50% del settore è sparito. Siamo qui a chiedere una mano. Non lasciateci nell’indifferenza, questo ci ammazza, prima o poi succederà qualcosa di tragico». Numeri impietosi I dati sono lì a confermare la situazione, con un -11% di fatturato, -9% di ordini e un indebitamento che peggiora a vista d’occhio per sostenere i flussi di cassa. Ma l’analisi promossa dall’Ente Paritetico Edile della Valle d’Aosta non si ferma qui, visto che mostra un -12% a livello occupazionale, condito da un -8% di imprese iscrit-

te all’Ente paritetico Edile e un -12% di operai. Il totale è preoccupante: dall’inizio della crisi sono infatti scomparse un terzo delle imprese valdostane, 220 ditte chiuse e 1200 operai senza lavoro. Ci prova Ezio Colliard, imprenditore di Hône, a suggerire come sbloccare un’impasse che dura da anni. «Prima di tutto bisognerebbe abolire lo sportello unico che obbliga l’imprenditore a perdere due anni di tempo per l’approvazione di un progetto. L’ente pubblico deve aiutare l’edilizia a essere veloce, le operazioni devono concludersi in due/tre anni, non di più. La Valle d’Aosta ha una vocazione turistica, il 78% del patrimonio alberghiero e della ristorazione è in condizioni fatiscenti, già solo sistemando questo risolleviamo l’edilizia». Montrosset evidenzia come anche il patrimonio edilizio scolastico, «da terzo mondo» necessiterebbe di interventi, ma precisa: «è chi è stato eletto che si deve dare risposte e trovare soluzioni, non noi. Le nostre aziende si sono tutte ristrutturate e hanno trovato una nuova dimensione, solo l’ente pubblico è rimasto uguale a se stesso». «Siamo un paese che non è capace a dirsi la verità. I tagli sono stati fatti sugli investimenti e non sulle spese correnti - con-

clude Jacquin -; dovremmo ricominciare a solleticare la politica, l’abbiamo lasciata troppo tranquilla».

Le repliche «Pur cercando di evitare sterili polemiche - ribatte il presidente degli albergatori Alessandro Ca-

CASO CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA

«Costretti a lasciare a casa i nostri dipendenti» AOSTA - Situazione inevitavile o allarme tardivo? Un elemento particolare emerge dall’incontro sull’Osservatorio dell’edilizia in Valle d’Aosta. A distanza di tre anni dall’entrata in vigore della norma, infatti, i costruttori sollevano più di un dubbio sulla clausola di salvaguardia che, per numerosi appalti, prevede l’assunzione di un numero variabile di risorse «all’interno del bacino riconducibile agli ex edili che lavoravano per l’assessorato ai Lavori Pubblici - spiega Roberto Montrosset -. Per partecipare alla gara, bisogna assicurare l’assunzione di un numero variabile di persone in base all’importo dei lavori. Ma qui si viene a creare un problema, perché è vero che bisogna consentire a stagionali la possibilità di maturare la disoccupazione (anche se per i contratti dell’edilizia esiste un numero minimo di giornate lavorate), ma così facendo, se ho degli operai in cassa integrazione devo magari lasciarne a casa qualcuno per assumere questi». Qui subentrerebbe anche un problema relativo alla legislazione, con

l’INPS che dovrebbe controllare l’applicazione della norma che prevede, prima di nuove assunzioni da parte di un’azienda, il reintegro di tutti gli operai della stessa in regime di cassa integrazione o supportati da ammortizzatori sociali: «Concettualmente si chiede al privato di supplire a una carenza di gestione del pubblico - continua Montrosset -, discrimando però i dipendenti privati, che diventano così di serie B. Ma prevedere almeno degli incentivi? Il problema è che l’edilizia è tenuta in conto dalle Politiche sociali solamente quando serve; se ha ruolo sociale, perché non si investe di più in questo settore»? Non era meglio sollevare il problema già al momento dell’entrata in vigore della norma? «All’epoca - conclude Montrosset - i 5-10 milioni per i lavori forestali erano stati girati alle aziende private, chiedendo “in cambio” l’assunzione di questi operari. Il discorso ci poteva anche stare, ma occorreva istituire delle valutazioni per capire i risultati e le ricadute». ■ al.bi.

valiere alle accuse relative allo stato delle strutture alberghiere -, le percentuali non tornano. Attenendosi ai dati forniti da Finaosta, al 31 dicembre 2014, le strutture ricettive che hanno sostenuto nuovi investimenti per il tramite della finanziaria regionale, sono state 254, ovvero quasi il 60% delle strutture alberghiere, mentre l’ammontare degli importi erogati superano i 262 milioni di euro. Le tipologie di interventi mostrano il 9% destinato all’acquisto, 13% alla costruzione di nuove strutture e ben il 78% destinato alle ristrutturazioni. E’ curioso che alcuni rappresentanti del settore edile definiscano il 78% del nostro comparto composto da strutture alberghiere “fatiscenti”. Mi sembra che i trend in crescita, sia di presenze che di arrivi turistici, siano un segnale chiaro dello stato di salute del nostro settore. Non possiamo comunque non unirci agli imprenditori edili nel sostenere l’urgenza di nuovi incentivi a sostegno degli investimenti per ristrutturazioni e riqualificazioni». Caso sportello unico Sull’operatività dello sportello unico, finito neanche troppo velatamente sotto accusa per i tempi biblici di evasione delle pratiche, arriva la replica di Giovanni Barocco, delegato

cosa del genere. Se si vuole che le aziende di successo si radichino sul territorio, bisogna offrire le giuste condizioni, mantenendo vivo il contatto. E’ vero che, anche se si tratta di una crescita di questa azienda, i sette posti di lavoro non saranno più in Valle, ma i dipendenti hanno la possibilità di scegliere e verrebbero accolti a braccia aperte a Torino. Adesso, perlomeno, abbiamo la speranza che qualche ritorno per la nostra regione ci sia in futuro». ■ al.bi.

Roberto Montrosset nel corso della presentazione dei dati dell’Osservatorio edile

dal Celva a sovraintendere alle attività proprio dello sportello unico: «In questi primi mesi di attività del nuovo CdA del Celva - spiega -, siamo stati impegnati in un attività di ricognizione organizzativa delle attività svolte dallo sportello unico per mettere a punto una serie di attività per migliorare le prestazioni rese alle imprese e per monitorare con precisione i tempi di rilascio delle autorizzazioni. Pur capendo e condividendo lo stato di disagio d’imprese e professionisti, è importante fare un passo avanti per superare le polemiche e quindi ritengo doveroso avviare fin da subito un confronto con l’amministrazione regionale, le organizzazioni imprenditoriali e sociali per raccogliere utili suggerimenti a favore delle attività svolte dallo sportello unico, servizio previsto da precise norme statali e regionali e che opera ogni giorno con mille difficoltà con enti pubblici che devono rilasciare i pareri di loro competenza per la definizione e la completezza di ogni pratica esaminata. Pratiche che, peraltro, hanno tempi di adempimento che di molto si discostano, in termini di brevità, da quelli macroscopici denunciati, attestandosi infatti sui trenta giorni». ■ Erika David ■ Alessandro Bianchet

■ INNOVAZIONE / La biofilia a servizio degli architetti per progettare ambienti con capacità rigenerativa

Biophilic design, nuovo concetto di pensare gli spazi di Cecilia Lazzarotto

Il ricercatore Giuseppe Barbiero

AOSTA - In Valle d’Aosta è nato il primo prototipo europeo di abitazione che, oltre ad un’alta efficienza energetica, possiede un elevato indice di biophilic design. All’Università della Val-

le d’Aosta da diversi anni si conducono studi sulla biofilia. «La mia attività di ricerca è focalizzata sulle relazioni che i bambini in età scolare instaurano spontaneamente con la Natura. Quando le relazioni tra bambino e Na-

tura sono positive siamo nell’ambito della biofilia, quando sono negative, si parla di biofobia», spiega Giuseppe Barbiero, ricercatore dell’Università della Valle d’Aosta. Gli studi si sono successivamente spostati sugli ambienti, cer-

AZIENDE AGRICOLE

Genuinus fa breccia nel cuore dei giapponesi per un giorno NUS - Unica tappa italiana, oltre a Expo 2015, per 27 manager giapponesi (selezionati per merito da una multinazionale di Tokio di prodotti di imballaggio), più un interprete, in visita all’azienda agricola Genuinus di Nus di Elisa Dorrier. Genuinus è stata scelta perché rispondeva all’esigenza di pranzare in un luogo particolare sia in termini di paesaggio che di menù. «Sono rimasti molto colpiti dal panorama - dice Elisa -, dal fatto che fossi laureata e che avessi deciso di fare l’agricoltrice, ma anche dalle lasagne di polenta e dal menu fiorito. Da parte mia sono invece rimasta colpita dalla cortesia, dalla tranquillità e del rispetto verso il prossimo, dalla capacità di ascolto. Mi hanno anche portato dei dolcetti tipici perché guardando il sito hanno visto che abbiamo due bimbi e una borsetta con dei draghi tipici per me». Dopo il pranzo fiorito, la giornata è proseguita con la visita all’orto dei fiori, a quello delle erbe spontanee, al pollaio e al lamponeto. «E’ stata un’ esperienza fantastica che ci porteremo nel cuore per un bel po’ di tempo, considero un onore il fatto che la mia azienda sia stata l’unica tappa italiana dopo l’expo sulla via per Chamonix» conclude Elisa.

La comitiva che ha reso visita a Genuinus di Elisa Dorrier

cando di valutarne la loro capacità rigenerativa. Alcune grandi aziende come Apple, Facebook e Google, stanno riprogettando i loro spazi in un’ottica biofilica, nella speranza di migliorare le prestazioni dei loro dipendenti. Dal 2012 il Laboratorio di Ecologia Affettiva dell’Università della Valle d’Aosta sta sviluppando un progetto sperimentale di Progettazione Biofilica (biophilic design). «Oggi siamo in grado di valutare l’indice di qualità biofilica di un edificio. Possiamo cioè prevedere come sarà vissuto lo spazio abitativo prima che un edificio venga costruito o ristrutturato» racconta ancora Barbiero. «Io sono affascinato dal fatto che esista un biophilic design alpino. Mi piacerebbe sviluppare questa idea. Recuperare la tradizione abitativa valdostana che ha un indice biofili-

co tra i più alti al mondo, riuscire ad estrarne le componenti più rilevanti e poi provare ad esportarne il comfort abitativo». Mediante una collaborazione con alcuni ricercatori del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, guidati dal professor Guido Callegari, 106 studenti, divisi in 15 gruppi, si sono sfidati alla Pépinière d’Entreprise di Aosta nella progettazione di 15 moduli abitativi rispondenti agli standard di certificazione Passivhaus e Minergie P e a quelli del biophilic design in un workshop intensivo. Grazie all’impegno di un pool di sponsor internazionale, il progetto vincitore sarà trasformato in un prototipo abitabile che verrà presentato la prossima primavera in varie città europee, compresa Aosta.


e c o n o m i a & l avo ro

lunedì 12 ottobre 2015

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Confindustria: 70 anni di vita in una Valle che fa un passo indietro

■ start cup / L’invenzione di Flavio Lanese sbanca nel Premio Valle d’Aosta

aosta - «I dati mostrano una piccola battuta d’arresto per l’economia della nostra Regione». Non usa mezzi termini il presidente di Confindustria VdA, Paolo Giachino, nel commentare l’indagine previsionale relativa al quarto trimestre, diffusa dal centro studi. «Forse nel nel tessuto imprenditoriale valdostano ci sono ancora le preoccupazioni per la fragilità della ripresa in atto; speriamo che le buone notizie a livello nazionale sappiano influenzare anche le prospettive dell’imprenditoria valdostana». Insomma, ancora una volta la nostra regione appare in controtendenza rispetto ai dati nazionali, con le aspettative degli imprenditori che risultano meno ottimistiche rispetto allo scorso trimestre, complice il rallentamento sul fronte della produzione: gli ordini calano sia in generale che per quanto concerne le esportazioni. Infatti, aumentano le imprese che ritengono il carnet ordini sufficiente a coprire meno di un mese, passando da un 26,32% al 45,45%; di conseguenza diminuiscono le aziende che hanno certezze in merito a periodi più lunghi (da uno a tre mesi, dal 36,84% al 22,73%). Aumenta (dal 58.82% al 65.83%) il dato relativo al grado medio di utilizzo degli impianti, con sofferenza solo per le industrie del settore alimentare, ma il 30% di aziende con un utilizzo superiore all’80%. Rallentano gli investimenti programmati: la quota di imprenditori che non prevede di realizzarne si attesta al 90%. Qualcosa si muove in materia di incassi, con il 38% degli investitori che trova i pagamenti in linea con i tempi pattuiti. Le previsioni di crescita dell’economia, però, sono più deboli del previsto, con la produzione che mostra un quadro in chiaroscuro, fatto da un calo delle industrie alimentari e una tenuta del terziario. Gli ordini per l’esportazione sono in netta discesa, con l’edilizia che continua a manifestare una

Aosta - Un mattoncino “simil Lego” che consente la creazione, in diversi materiali, di qualsivoglia manufatto. In estrema sintesi è questo SpeedyBrick, l’idea progettata dall’ingegnere aostano, Flavio Lanese, che ha vinto il premio Valle d’Aosta nella Start Cup 2015. La premiazione della competizione che premia le migliori idee di business supportate dai tre incubatori universitari piemontesi (I3P del Politecnico di Torino, 2i3T dell’Università degli Studi di Torino, Enne3 dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale) e da quello valdostano (Pépinière d’Entreprises Espace Aosta) si è svolta lo scorso mercoledì al Politecnico di Torino e, a livello assoluto, ha premiato Sintol, sistema innovativo per produrre carburanti da plastica riciclata.

certa sofferenza. Il 50% degli intervistati, però, dichiara volumi di export costanti. Il dato relativo agli investimenti è unanimemente negativo: 53% è la quota di imprenditori che dichiara di non prevedere alcun investimento, con segnali positivi solo dal settore metalmeccanico e dell’energia. Dati negativi, infine, per l’occupazione: il 63% degli imprenditori prevede un dato costante, che però va letto alla luce del pensionamento di personale che non verrà sostituito. Infine, il 78% delle imprese dichiara che non farà uso della cassa integrazione contro l’81% di un anno fa. 70 anni dalla fondazione «Non diamo il via a sei mesi di festeggiamenti, sia chiaro, le celebrazioni saranno l’occasione per una serie di riflessioni con gli associati per capire cosa l’associazione può fare per loro in questi momenti difficili». Il presidente Paolo Giachino, mette subito le mani avanti presentando il calendario di appuntamenti celebrativi dei settant’anni della sezione valdostana di Confindustria, che prenderanno il via sabato 24 ottobre, sulla Skyway, «un esempio di cosa l’imprenditoria valdostana è capace di fare». Era il 6 ottobre del 1945 quando, ad Aosta, una rappresentanza di sei industriali firmò l’atto costitutivo dell’Associazione valdostana industriali che, nello stesso anno, aderì a Confindustria (172 imprese associate e 11.876 dipendenti). A oggi Confindustria VdA conta 157 imprese per un totale di circa seimila addetti. Per ricordare quanto è stato fatto e quanto ancora si può fare sono in programma una serie di eventi. Dopo l’incontro del 24, dal tema “70 anni di Confindustria Valle d’Aosta: la difficile missione della rappresentanza”, si passerà al 2016, con tavole rotonde e la stampa di un libro. ■ r.g.

SpeedyBrick, orgoglio rossonero

«Cercato per anni un modo per costruire senza sprechi e impatto di cantiere»

SpeedyBrick Ma che cos’è SpeedyBrik? In pratica si tratta di un sistema che consente di costruire manufatti (pareti, mobili, piscine, box auto e cose simili) mediante solamente l’assemblaggio meccanico di elementi modulari, che non comportano lavorazioni a utensile e impatto di cantiere, garantendo comunque resistenza e caratteristiche antisismiche (grazie all’armatura in acciaio e alla presenza di cavidotti interni). «Cercavo un sistema di costruzione che potesse essere reversibile e permettesse il recupero completo dei materiali utilizzati - spiega l’ingegnere Flavio Lanese -. La prima idea è

Flavio Lanese con il suo SpeedyBrick

venuta una ventina di anni fa negli States, vedendo smontare il grattacielo di fianco alla mia residenza. Lì usano telai e travi in acciaio legati e imbullonati, che possono essere facilmente smontati, con l’acciaio completamente riutilizzato. La pensata, però, l’ho vista in scala ridotta, ossia non relativa alla costruzione di stabili, ma di semplici pareti o strutture e si è sviluppata nella vita quotidiana, per facilitare i cambiamenti di esigenze per appartamenti, uffici o negozi, dove l’unica alternativa ai mattoni finora era il cartongesso». Il processo creativo è stato lungo: «Ho cercato per anni sul mercato un sistema che consentisse, ad esempio, di creare una tramezza o una cabina armadio senza impatto di cantiere continua Lanese - e pur utiliz-

zando decine di chiavi di ricerca non c’era niente del genere. Avendo il bagaglio tecnico (ingegnere meccanico ndr.), sono partito con la mia invenzione: nel dicembre 2012 ho presentato la richiesta di brevetto, e sono iniziate le ricerche di anteriorità. Il tutto si è concluso un mese fa con il riconoscimento di tutte le mie rivendicazioni e il via libera per procedere alla registrazione negli altri paesi». Ora dovrebbe avviarsi il processo di commercializzazione: «Vorrei trovare un gruppo industriale a cui possa piacere l’idea - rivela Lanese -, ma non escludo la possibilità di avviare un’attività in Valle, mettendo insieme chi ha grande esperienza e puntando sulla versione in legno di Speedy Brick. Il brevetto è sempre lo stesso, ma può essere articolato in diverse variabili, dalla plastica povera al PVC, passando per il “sandwich” (legno, polistirolo, legno) che sto sperimentando. Il principio è sempre quello della semplicità di costruzione, legata a una grande resistenza dovuta alle barre in acciaio contenute in ogni elemento, e che si legano tra loro. Insomma, è proprio una cosa pensata per il padre di famiglia che non ha dimestichezza con il fai da te, ma soprattutto è un’idea che permette di non sprecare niente». Lo spunto, ovviamente, è mutuato dai celeberrimi Lego: «La gente mi dice spesso, com’è possibile che non esistesse già? - conclude Lanese -. Nella sua banalità è una cosa molto interessante, diciamo una versione adul-

ta dei Lego, che mi ha permesso di portare anche la bandierina della Valle nel contesto del Politecnico». ■ Alessandro Bianchet

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Confidi: la difesa di CTS «Comprendiamo le ragioni politiche della richiesta di restituzione dei fondi pervenuta dall’amministrazione regionale, ma restiamo sorpresi, visto che le risorse continueranno a essere utilizzate nel rispetto delle normative». Esprime rammarico il presidente del Confidi CTS Valle d’Aosta Pier Luigi Genta, dopo l’alzata di scudi dell’assessore regionale al Bilancio, Ego Perron, che chiede la restituzione di 5.7 milioni di euro in caso di conferma della fusione di CTS con Ascomfidi Piemonte. «Dal 2009, anno di destinazione delle risorse - continua Genta grazie a una prudente gestione abbiamo saputo sostenere le imprese valdostane grazie all’erogazione di circa 2 milioni di euro, accrescendo la dotazione del fondo dagli iniziali 5 milioni agli oltre 5.7 milioni. La lettera appare più un processo alle intenzioni; vogliamo rassicurare gli associati che Confidi CTS è dotata di adeguate risorse proprie per continuare a perseguire i propri impegni». Genta non si ferma: «La richiesta appare quantomeno poco ponderata se consideriamo che buona parte delle risorse sono state impegnate per il rilascio delle garanzie per sostenere l’accesso al credito delle aziende. in più, rischierebbe di creare importanti minusvalenze. Insomma, ci troviamo nella condizione di dover aprire un contenzioso con l’Amministrazione regionale per tutelare le imprese; c’è in gioco la difesa della libertà d’impresa».

AO S TA ■ finanze / Squilibrio da 2.7 milioni per il Comune; il Patto di stabilità non sarà rispettato

«Senza oculatezza ora sì parleremmo di buco» nistrazione 2014 (7.6 milioni di euro) la cifra di 2.7 milioni - continua Marzi -. Questo prelievo si ripercuoterà sul patto di stabilità, che ora dista ben 9.6 milioni di euro dal possibile raggiungimento, con il mancato obbiettivo che si ripercuoterà eventualmente nel 2017». La strada, però, sembra obbligata. «Avremmo avuto due alternative - conferma Marzi -. La prima sarebbe stata quella di aumentare le tasse, ma visto che già sono elevate e il momento è delicato l’abbiamo esclusa a priori. La seconda era appunto que-

Aosta

sta, condita da tutta una serie di tagli che stiamo continuando a portare avanti. Ci tengo, però, a dire una cosa: qui non si tratta di un buco, nemmeno di un bilancio “gonfiato”, perché le spese, come detto, hanno retto; e guarda caso, venuta meno un’entrata certa, il quadro è andato in crisi. In questi anni, in cui dal 2013 al 2015 i trasferimenti regionali sono calati del 26%, non siamo intervenuti sulle tasse, ma sulle spese del Comune: lo scorso anno portai in aula un consuntivo che presentava la bellezza di 31 milioni di euro in cassa e 7.6 milioni di avanzo di amministrazione, senza questa gestione oculata ora sì staremmo qui a parlare di buco». ■ al.bi.

NDE NO A R G . VI . . T EGNA L FORNO A N O C A Z PIZ O A ASPORT D E H C N A

À!

aosta - «E’ una situazione delicata e per la prima volta il comune di Aosta, in sede di verifica degli equilibri di bilancio, presenta uno squilibrio di 2.7 milioni di euro». Questa è la notizia nuda e cruda data dall’assessore alle Finanze Carlo Marzi (foto) nella commissione consiliare della scorsa settimana. La realtà, però, va oltre i semplici dati, come prova a spiegare Marzi, che non vuole sentire parlare di “buco”, ma appunto di squilibrio. «In questa fase viene verificato il mantenimento degli equilibri del bilancio previsionale, che quest’anno parlava di 62 milioni di euro - entra nei dettagli l’assessore -. Dal lato della spesa, nonostante le estreme difficoltà, avremmo retto, ma dal lato delle entrate, nonostante i soldi risparmiati, nonostante l’assorbimento del taglio di trasferimenti regionali (16.3 milioni contro i 18.5 del 2014) ci siamo trovati a dover affrontare un’ulteriore rimodulazione dei servizi da parte della Regione, che tradotta in cifre ha portato nelle case comunali un minore introito di 1.6 milioni. A questo punto, in parte abbiamo rimodulato anche noi la spesa, ma in parte non ce l’abbiamo fatta: aggiungendo a questa cifra 1 milione di euro per l’imputazione dei consumi dell’acqua dell’ultimo quadrimestre (cifra che il prossimo anno comunque incasseremo) ecco raggiungere i 2.7 milioni». Insomma, meno entrate di quelle preventivate ed ecco che bisogna ricorrere alla mossa di emergenza. «Lo squilibrio è stato immediatamente coperto prelevando dall’avanzo di ammi-

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Yogherelliamo: corsi di yoga per bambini Yogherelliamo... insieme, lo yoga metodo Balyayoga insegnato ai bambini. Questo il progetto promosso da Ilaria Contoz, Selena Collé e Valentina Collé, insegnanti diplomate con metodo “Balyayoga” e CSN, che partirà lunedì 12 ottobre nei locali dell’associazione SGMD AMSD in regione Tzamberlet ad Aosta. Dodici gli incontri previsti, per un costo fissato in 130 euro (più 25 euro di assicurazione), che si terranno il lunedì dalle 17.30 alle 19 (bambini dai 3 ai 6 anni) e il martedì dalle 17.30 alle 19 (bambini dai 7 agli 11 anni). «Lo yoga per bambini non va inteso al pari di quello per adulti - spiegano Ilaria, Selena e Valentina -. Il Balyayoga è un metodo specifico utilizzato per i bambini e caratterizzato dall’utilizzo del gioco come strumento principale intorno al quale si strutturano tutti i nostri incontri. Attraverso i giochi di fiducia, di coppia e di movimento, il bambino libera le proprie energie e sviluppa il senso di fiducia e di amore verso il prossimo senza competizione ne antagonismo. Il bambino può così prendere consapevolezza del corpo e della forte influenza che la mente esercita su di esso; in un secondo momento, attraverso l’ascolto del silenzio e del respiro, la meditazione e la visualizzazione, favoriremo lo sviluppo della concentrazione e della capacità di focalizzazione sulla risoluzione dei problemi». Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare Valentina al 349-5483256, via mail a yogabimbiaosta@virgilio.it e sulla pagina Facebook “Yogherelliamo”.

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lunedì 12 ottobre 2015

■ nuova apertura / Inaugurati il 7 ottobre l’hotel 4 stelle (già Europe) e la Brasserie

DUCA D’AOSTA, riconsegnato alla città il suo salotto elegantemente inclusivo di Luca MERCANTI aosta - Aveva (ri)aperto i battenti a fine luglio, quando mancavano ancora alcuni lavori da finire. Mercoledì 7 ottobre l’inauguarzione ufficiale - sulle note live della Banda Osiris - del nuovo Duca D’Aosta Hotel, un moderno albergo 4 stelle nel cuore della città, con la sua brasserie - ampie vetrate su piazza Narbonne e tipico stile francese - che offre interessanti piatti e vini italiani.

veva un sogno la famiA glia Cavaliere: riconsegnare ad Aosta il suo salot-

to elegante. A colpo d’occio, è riuscita nel suo intento. Nuovo il nome Duca D’Aosta - nuova l’anima, anche se il salone, rinato grazie a una fresca fusione retrò di design italiano, rimanda a quegli anni Cinquanta e Sessanta, nei quali vide gli albori, e le sue fortune, l’Hôtel Europe dal quale il Duca d’Aosta riprende forma e coraggio. Famiglia di albergatori quella dei Cavaliere, che nel 2016 spegnerà le prime cinquanta candeline a servizio di un’ospitalità di qualità. L’esperienza di mezzo secolo, unita alla passione, è evidente in ogni particolare di un hotel che propone la sua eleganza inclusiva, proprio come nei desideri di Alessandro Cavaliere, che del Duca D’Aosta ha curato, perdendo molte ore di sonno, ogni dettaglio. Undici mesi di lavori per ridare alla città una struttura di livello, che del vecchio Europe ha mantenuto solo la

storica facciata in mattoni e in parte il nome del ristorante, “Brasserie Café d’Europe”, la cui ambientazione è tipica delle brasserie francesi, dove la cucina, però, è quella italiana (lo chef è l’apprezzato Stefano Coutandin, strappato da Alessandro Cavaliere all’ Hotel Villa Novecento di Courmayeur, una delle altre cinque strutture 4 stelle, tra la cittadina ai piedi del Bianco e La Thuile, gestite dalla sua famiglia). La brasserie si presenta come un locale elegante, la cui calda accoglienza è capace di renderlo anche informale, dove al centro di tutto ci sono piatti interessanti e buoni vini italiani. «Ci piacerebbe che questa brasserie potesse diventare un ritrovo mondano e internazionale, grazie anche alla musica jazz che presto sarà protagoniste di numerose serate», annuncia Alessandro Cavaliere E’ bene precisare che la brasserie non è il classico ristorante dell’abergo. «Gli ospiti dell’hotel per pranzare o cenare dovranno prenota-

Un particolare della brasserie e a destra un momento dell’inaugurazione del Duca D’Aosta

re - ancora Cavaliere -, perché non venderemo i classici soggiorni di mezza o pensione completa; la brasserie intende essere un luogo di ritrovo anche e per esterni sia a pranzo che a cena». Il recupero edilizio L’elemento ispiratore che ha guidato il progetto di recupero è stato il suo anno di fondazione, il 1957. Erano anni in cui «Abbiamo immaginato di far rinascere un hotel degli anni Cinquanta dal punto di vista emozionale - spiega l’albergatore -, pur dotandolo di tutte le moderne tecnologie e sensibilità di sostenibilità ambientale». L’illuminazione - un pallino di Alessandro Cavaliere - è 100% a led: luce calda in tutti gli ambienti e stile design retrò garan-

tito con lampade degli indimenticabili Vico Magistretti e Joe Colombo, che nelle camere sono in tono con le carte da parati inglesi e si sposano alla perfezione con le boiserie di legno del ‘700 (come nei pannelli a soffitto del salone) con motivo gressonaro. Le pompe di calore permettono il recupero dello stesso al 100%, fornendo acqua calda, gratuita nel periodo estivo. L’intero hotel è anche stato dotato di un sistema di domotica che consente una gestione intelligente dei consumi energetici in relazione alla presenza dell’ospite nei diversi locali. Le camere Sono sessanta, di cui cinque suite al quinto piano, dai cui balconi si gode di una rilassante vista sui tetti di Palais

Ansermin e sul municipio, e una camera per disabili. Anche ai piani molti i lavori effettuati, anche per eliminare le camere singole, ormai superate. Le camere, ampliate, sono tutte finemente arredate in stile retrò, con pavimento in legno di rovere francese, mobili artigianali italiani in rovere massello, pregiate carte da parati inglesi e americane. Affascinanti e spaziosi i bagni, anch’essi in stile retrò, con vasche (ben 38 in totale) in acciaio smaltato, pavimenti in ardesia e piastrelle sagomate bianco splendente di grande effetto. I mobili d’arredo, come quelli

di tutto il resto dell’hotel, sono di antiquariato, scelti uno ad uno dai gestori e successivamente restaurati. Il confort è di categoria: impianto di aria condizionata e riscaldamento autonomo, TV LED fino a 42 pollici con ampia scelta di canali Sky multilingue, macchina per caffè e tè, minibar intelligente, cassetta di sicurezza per laptop, collegamento internet illimitato a Wi-Fi e a rete LAN. Insomma, un salotto che ricorda con un pizzico di nostalgia gli anni della Dolce Vita e del boom economico, ma con tutti i confort di una vita tecnologicamente moderna.


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■ via vittime col du mont / Dopo le decine di segnalazioni l’amministrazione ingaggia una ditta di fuori Valle per risolvere il problema

«Basta incidenti», ecco il sopralluogo decisivo

Intanto continuano i racconti: «Strada talmente scivolosa che nemmeno i soccorritori stavano in piedi» aosta - Altre segnalazioni, altri incidenti, ma qualcosa finalmente si muove. Sul banco degli imputati, ancora una volta, finisce via Vittime Col du Mont, la strada che scorre alle spalle della Cogne, e che nelle giornate di pioggia è spesso teatro di incidenti, uscite di strada e disagi per gli automobilisti. Gli ultimi episodi due settimane fa, culminati con la disavventura (che poteva avere conseguenze ben più gravi) accaduta a Federica De Cio, vittima di un frontale dopo aver perso il controllo dell’auto all’ingresso del curvone che precede lo stabilimento metallurgico. Il provvedimento Prima di scendere nei dettagli, ecco la notizia, rivelata dall’assessore alla Viabilità, Valerio Lancerotto, che pare aver accolto le lamentele e le rimostranze portate avanti, in primis, anche da Rosina Rosset, responsabile dell’associazione consumatori del Savt: «Posso ufficialmente comunicare che venerdì 16 arriverà una ditta specializzata di fuori Valle per effettuare un sopralluogo approfondito - spiega l’assessore -. Con un apposito macchinario valuteremo le possibili soluzioni per porrre rimedio a questo problema, cercando così di dare una risposta definitiva dopo la posa di altri cartelli che indicano il pericolo. Speriamo che ci diano un verdetto - conclude Lancerotto -, vorremmo porre rimedio compatibilmente con le nostre risorse».

Altri casi In settimana, intanto, abbiamo raccolto altri casi di persone “colpite” dalla situazione che si viene a creare nella zona ogni volta che piove. «Stavo procedendo a bassa velocità all’altezza della torre Piezometrica - spiega Ines Maluquin - e improvvisamente, imboccando la curva, ho sentito la macchina letteralmente partire, senza più nessuna possibilità di controllarla. Non me ne sono praticamente accorta, ma quando sono scesa e ho visto i soccorritori che non riusci-

L’incidente occorso a une della persone che sono venute in redazione a denunciare la grave situazione di via Vittime Col du Mont

vano a stare in piedi mi sono fatta qualche domanda». Ancora peggio è andata a Fede-

rica De Cio, rimasta vittima di un frontale: «Ero in uscita dalla rotonda vicino all’ingresso

principale della Cogne - spiega - e ancora prima di imboccare il curvone ho sentito la macchina partire; sono andata dritta in curva, ho sfiorato un camioncino e ho impattato contro una macchina in arrivo nella corsia opposta. Ne sono uscita con l’auto dell’azienda distrutta, con un’ustione al braccio e vari ematomi, in più mi è stata ritirata la patente fino alla conclusione degli accertamenti sulle dinamiche». Il racconto non finisce qui. «La cosa allucinante è che dalle foto si vede un rigagnolo che

scorre e che sembra una sostanza oleosa - conclude Federica -. Persino i soccorritori del 118 e gli agenti della Polizia locale facevano fatica a stare in piedi una volta accorsi sul posto. Insomma, è il momento di fare qualcosa, anche perché quando sono andata dai Vigili per la deposizione, un altro signore è arrivato per denunciare una cosa simile, fortunatamente senza conseguenze, ma sempre con il fondo stradale che sembrava pieno di liquido oleoso». ■ Alessandro Bianchet

■ via xavier de maistre / La denuncia della Lega Nord in Consiglio; coinvolti immigrati seguiti dalla cooperativa Trait d’Union

«Principio d’incendio per fuga di gas e “falò” in salotto» aosta - Una di quelle notizie che, in un momento in cui la questione immigrati, unita al problema dell’emergenza abitativa e condita dalla crisi che sta attraversando il nostro paese, rischia di scaldare ulteriormente gli animi. A portarla all’attenzione è la Lega Nord, che per il prossimo consiglio comunale, in programma martedì 13 e mercoledì 14, ha in programma un’interpellanza al sindaco per avere chiarimenti su un presunto principio di incendio (causato da una fuga di gas e un presunto «falò in salotto» avvenuto in un appartamento di via Xavier de Maistre, destinato dalla cooperativa sociale Trait d’Union per «l’accoglienza temporanea in favore dei cit-

tadini stranieri richiedenti protezione internazionale per l’anno 2015». La capogruppo del Carroccio, Nicoletta Spelgatti, chiede delucidazioni su un servizio «che dovrebbe prevedere la fornitura di pasti ai cittadini stranieri presenti in struttura, sette giorni alla settimana dalla colazione alla cena, con massima cura nella scelta dei menù». Se questo fosse vero, è il pensiero di Spelgatti, sarebbe da spiegare il motivo per cui «come rirferiscono i condomini dello stabile, gli ospiti dell’alloggio cucinino in continuazione, con continue esalazioni di odori, e vengano visti rientrare tutti i giorni con borse piene di spesa. Ma i pasti non vengono forniti regolarmente»? L’at-

tenzione di Spelgatti si sposta poi sui fatti avvenuti lo scorso 1° ottobre e che hanno richiesto l’intervneto dei «vigili del fuoco - continua il Carroccio a seguito di una grave fuga di gas e un principio d’incendio, causati da un impianto in cucina non a norma e dal fatto che i cittadini stranieri avrebbero appiccato un fuoco con dei giornali in salotto. Come mai non è stato spiegato l’accaduto alla cittadinanza tutta? Sono state poste in essere tutte le misure necessarie per evitare il ripetersi dell’evento?». L’offensiva della Lega nn si ferma qui. «Dopo l’accaduto, la Cooperativa avrebbe anche rassicurato i condomini sulla risoluzione del problema tramite l’acquisto

di piastre a induzione per cucinare - conclude Spelgatti -; soluzione comunque non accettabile visto che l’impianto deve comunque essere messo a norma». Il Carroccio pone poi anche dubbi «sull’agibilità e l’abitabilità dell’alloggio» e sul fatto che in un appartamento di «circa 130 metri quadri, nel rispetto delle norme più elastiche, possano trovare abitazione circa 6 persone, mentre dalle informazioni assunte pare che siano molte di più». La replica Non intende replicare per il momento il presidente della Cooperativa Trait d’Union Paolo Calosso: «Rispetto alle questioni sollevate - dichiara Calosso -

, daremo i chiarimenti alla prefettura e al comune se ce li chiederanno. Nell’immediato continueremo a occuparci dei profughi, che sono la nostra preoccupazione principale». Attende di avere elementi più concreti anche il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz: «Ho chiesto una relazione dettagliata agli uffici - spiega il primo cittadino -, perché sappiamo del fatto che ci sia stato qualche problema, ma vogliamo capire bene come siano andate le cose. Ci sono state riportate in diverse maniere, per cui prima di prendere posizione in maniera ufficiale e di muoverci vogliamo avere le idee assolutamente chiare». ■ al.bi.

■ quartiere dora / Una trentina di cittadini al secondo appuntamento con Il Caffé con il sindaco

«Circonvallazione e dopo scuola che fine hanno fatto»? aosta - Che fine ha fatto la tangenziale che toglierebbe il traffico dal quartiere? Perché non viene più effettuato il servizio di doposcuola? Sono solo alcune delle domande che il primo cittadino di Aosta, Fulvio Centoz, si è visto porre nel secondo appuntamento dell’iniziativa “Il Caffé con il sindaco”, ospitato sabato 10 ottobre nella biblioteca del Quartiere Dora. Ancora una volta, dopo l’esordio del Quartiere Cogne, sono stati in tanti a presentarsi al tavolo del primo cittadino, davanti a un buon caffé e con le dita di Centoz a scorrere rapide sul tablet per prendere appunti in vista della risposta ai quesiti che dovrebbe arrivare nella successiva tornata di incontri.«Anche questa volta si sono presentate una trentina di persone - spiega il primo cittadino -, mi sembra davvero un’ottima cosa e mi pare che venga anche particolarmente apprezzata. I piccoli problemi presentati sono sempre più o meno gli stessi, anche se per questo quartiere c’è qualche argomento in più particolarmente sentito». Centoz li ripercorre in breve: «Ad esempio, mi sono stati chiesti lumi sulla famosa circonvallazione che dovrebbe tagliare fuori il traffico dal caseggiato - continua Centoz -. Questa è una zona particolare, perché si sente particolarmente esclusa dalla città. C’è tanto da fare, a cominciare dal ripensamento delle infrastrutture, che dopo l’esplosione di Borgnalle non sono più adeguate. Proveremo a dare risposte su tutto, a cominciare dalla richiesta di maggior dialogo presentata dal Team Dora, col quale ci incontreremo a breve». I cittadini Ma cosa ne pensano i diretti interessati? Quali sono le priori-

tà che vorrebbero veder risolte? «L’iniziativa del caffé ci sembra davvero ottima - esclamano Francesco a Tiziana -; è l’esempio di come l’amministrazione può mantenere il contatto con i cittadini per conoscere effettivamente le problematiche del territorio. I problemi? Per noi il più sentito è sicuramente la decisione di non attivare il doposcuola alla ludoteca “L’isola che non c’è”; fino allo scorso anno era un servizio molto utilizzato, ma nonostante le promesse ora non esiste più». Francesco e Tiziana individuano altre criticità: «Ci piacerebbe sapere che fine ha fatto

il progetto di realizzazione della via ciclabile e della circonvallazione - ironizza Francesco -, ma qui credo che ci sia qualche problema “politico” a bloccare tutto. Inoltre, è appena stata rifatta la segnaletica orizzontale, ma si sono dimenticati di fare le strisce nelle zone più delicate, proprio dove i bambini attraversano. Comunque, siamo contenti che il primo cittadino abbia deciso di informarsi, anche se questo la dice lunga sul lavoro fatto da alcuni funzionari che dovrebbero andare in giro e favorire la trasparenza». Ha sicuramente in mano il polso

del quartiere Marco Tonin, presidente del Team Dora: «Ogni volta che un politico accetta il confronto è un buon segnale - spiega -, anche se tanti in passato ci hanno ascoltati, ma senza risultati. Speriamo che la nuova gestione abbia un occhio diverso nei confronti del quartiere: siamo al margine della città e avremmo bisogno di ascolto». Tante le tematiche messe sul tavolo da Tonin: «Ci sono due grandi progetti che non sono mai partiti: il contratto di quartiere, per dare un respiro diverso alla zona, e la famosa circonvallazione per deviare il traffico, dandoci maggiore vivibilità

Tante persone in attesa di parlare con il primo cittadino

- ricorda Tonin -. Inoltre, chiederemmo maggiore attenzione alle associazioni, che qui sono molto attive, ma che spesso non posso fare determinate cose per mancanza di spazi adeguati. Un altro appunto riguarda la trascu-

ratezza verso alcune zone del Quartiere Dora: stiamo diventando un deposito. Tra l’area di Telcha e la zona dell’ex Divina sembra di essere davvero una zona di accumulo merci». ■ al.bi.

■ evento / Prese d’assalto le serate organizzate da Rosanna e i suoi collaboratori: «Non c’era più alcun posto in cui ballare»

Gli AMICI DEL BALLO hanno riacceso la passione aosta - Per chi ama il liscio e in generale il ballo, c’è chi ha pensato di dedicare un appuntamento ad hoc, da circa tre anni. Sono Rosanna, Gianni e Daniela, con la collaborazione di Ciro, gli inventori de Gli Amici del ballo, la bella iniziativa che porta al Quartiere Dora decine di provetti ballerini pronti a scatenarsi. «Il vero problema è che ad Aosta non si dà più spazio a questa passione. Le strutture che erano abilitate a questo non ci sono più, e quindi abbiamo pensato: che facciamo adesso? Dove andranno gli habitué della situazione? Da qui la decisione di ridare la giusta importanza a quello che per noi e per molti rappresenta una vera passione, il ballo» spiega Rosanna. Venerdì 9 è partita con il botto la stagione 2015/2016, ricalcando i fasti degli anni passati, con un’ottantina di ballerini che si riuniscono abitualmente nella sala

A sinistra un momento della serata di venerdì; a destra Rosanna con Luca Panama

del CCS Cogne. Per l’occasione, è stato invitato Luca Panama di Radio Zeta che, non appena ha iniziato a suonare, ha invogliato molti partecipanti ad alzarsi dalla sedia e a muoversi a suon di musica. Tra un caffè e una bibita acquistata presso il fornito bar della struttura, si comprende quale sia la base della partecipazione a queste serate, l’ottima organizzazione. «Merito di

Rosanna e dei suoi collaboratori se questo è il terzo anno che vengo a ballare con Walter -spiega Anna-. Questa iniziativa è l’emblema del divertimento, dell’allegria: per noi queste serate sono come un punto di riferimento, una famiglia allargata. Tra l’altro, è proprio grazie a questi eventi che io e Walter ci siamo conosciuti, ci siamo incontrati, abbiamo parlato, ballato e poi

è schioccata la scintilla: tra non molto saremo marito e moglie». Ballo come simbolo di amore, ma anche come «un’opportunità per divertirsi, fare nuove conoscenze e passare diversamente un po’ del nostro tempo» affermano Gianna ed Enzo. Simile il parere di Angelo: «La pista è delle migliori: ballo per stare in allegria ma anche per socializzare, insomma, sono un assiduo amico del

ballo». C’è anche chi, come Pasquale e Angela, balla da una vita e, per dedicarsi alla famiglia, ha lasciato un po’ da parte questa passione, ripresa poi più avanti. «Sono una ventina di anni che ci dedichiamo al ballo; ora che i figli sono più grandi abbiamo deciso di riprenderci i nostri spazi e le nostre vecchie abitudini». Per chi volesse provare o lanciarsi in pista, l’appuntamento è un venerdì al mese e tre sabati consecutivi. I prossimi appuntamenti sono il 17 ottobre con “I Kiss”, il 24 con “Liscio 2000” e il 31 con “l’orchestra del Canavese”. ■ Carol Di Vito


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UNITÉ DES COMMUNES

VA L D I G N E

MONT BLANC

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■ MORGEX / Rimane valida la scelta di accorpare i servizi per anziani e disabili

Cea: il polo unico, unica soluzione Ancora incerta la futura destinazione delle micro di La Thuile e Pré-Saint-Didier

Le ex scuole medie che ospiteranno il centro educativo assistenziale

MORGEX - In un momento in cui anche i servizi essenziali sono messi in discussione la scelta di riunire in un unico polo quelli dedicati agli anziani, evitando inutili sovrapposizioni e costi di gestione

esorbitanti per le amministrazioni comunali, diventa ancora più importante. L’assistenza è sempre più un bisogno primario e riuscire a offrire un servizio il più completo possibile in un uni-

co centro dedicato è motivo di grande soddisfazione per gli amministratori della Valdigne. Del Cea di Morgex, Centro educativo assistenziale, si parla ormai da una decina di anni. Sul progetto originario si è intervenuti più volte e solo adesso si è giunti all’aggiudicazione dei lavori al gruppo Tecno Imprese srl, che in passato si è già occupata

di alcuni lavori all’Ospedale regionale. «Siamo tornati più volte sul progetto apportando alcune modifiche - spiega il sindaco di Morgex, Lorenzo Graziola -, questo ha sicuramente allungato un po’ i tempi ma ci ha permesso di prendere nuove direzioni per rendere il centro più appetibile per la collettività che aspettava da tanto una soluzione di que-

sto genere». La struttura sarà realizzata nelle ex scuole medie e ospiterà un centro di assistenza per anziani non autosufficienti (30 posti), un centro diurno per persone gravemente disabili (14 posti), un day hospital per utenti psichiatrici e una comunità alloggio, inizialmente prevista a Courmayeur, con tre appartamentini. Ogni ser-

■ COURMAYEUR / Il vice sindaco Masimo Sottile spiega i motivi della contrazione di orario, «situazione temporanea» Valdigne

Biblioteca a tempo pieno entro fine novembre COURMAYEUR - «Quanto l’amministrazione ha fatto e ha puntato sulla biblioteca comunale è evidente. Per noi rimane un punto di aggregazione fondamentale. L’apertura con orario ridotto è la conseguenza di alcuni problemi tecnici che si sono sovrapposti e possiamo assicurare fin da subito che sarà temporanea. Il mio impegno è risolvere il disagio entro la fine di novembre». Al vice sindaco Massimo Sottile non è andata giù la lettera di protesta che un utente della struttura, Vittorio Bigio, ha inviato al giornale la settimana scorsa, lamentando la «stravaganza» dei nuovi orari di apertura e «il cattivo funzionamento di una struttura, vanto della cittadina e costata svariati milioni». «Gli utenti hanno tutto il di-

L’ingresso della biblioteca e nel riquadro il vice sindaco Massimo Sottile

ritto di protestare, ci mancherebbe, alcune famiglie i cui figli sono assidui frequentatori della biblioteca mi hanno contattato per chiedere infor-

mazioni, credo che il signore abbia sbagliato i toni - replica Sotile -. Se c’è un’operazione che il Comune di Courmayeur ha fatto in assoluta

economicità, riutilizzando arredi e materiali e rinnovando i locali puntando sulla differenziazione degli spazi con il colore, è proprio la biblioteca. Noi vogliamo dare un servizio maggiore a Courmayeur, dobbiamo trovare le modalità per poter avere un dipendente in più, purtroppo una somma di eventi (la scadenza di un contratto a tempo determinato e non più rinnovabile, la maternità della bibliotecaria, il cambiamento di segretario comunale, ndr) ci ha costretto a contrarre gli orari. Ripeto, è una situazione temporanea che contiamo di risolvere il più in fretta possibile . Courmayeur e i suoi ragazzi meritano una biblioteca molto più aperta». ■ er.da.

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Pré-St-Didier, aggiudicati i lavori della galleria L’impresa Bertini Aosta srl si è aggiudicata i lavori di costruzione di una galleria paramassi sulla strada statale 26 tra i chilometri 1,6 e 1,750, nel comune di Pré-Saint-Didier, che prevedono un investimento di 1,4 milioni di euro. La durata dei lavori è stimata in 540 giorni. Gal alta Valle, incontri sul bilancio finale Il Gal alta Valle d’Aosta in vista della chiusura della programmazione 2007/2013 organizza 4 incontri aperti alla popolazione, alle aziende agricole, agli amministratori, agli operatori turistici e alle associazioni, venerdì 16 ottobre alle 18 nella sala polivalente del municipio di PréSaint-Didier e lunedì 19 ottobre nella sala consiliare di La Salle alle 21.

vizio avrà ingressi e gestione separate. Il costo dell’operazione si aggira attorno ai 5 milioni di euro (4,197 milioni di euro Iva esclusa), tre anni l’esecuzione dei lavori. La realizzazione del nuovo polo permetterà una riorganizzazione e una razionalizzazione delle risorse in ambito socio-sanitario assorbendo l’attività della microcomunità di Pré-Saint-Didier e permettendo la riconversione della struttura di La Thuile. «L’attuale microcomunità è ospitata nell’ex casermetta della Cogne - spiega il sindaco di La Thuile, Mathieu Ferraris -, contigua all’asilo nido. Stiamo valutando la migliore soluzione, ma il ragionamento è ancora aperto. Si potrebbe pensare a un ampliamento del nido, ma al momento è prematuro parlarne». Anche a Pré-Saint-Didier il futuro della struttura che ospita gli anziani resta un interrogativo aperto. «L’immobile è stato donato al Comune proprio perché venisse utilizzato per gli anziani ricorda il sindaco Riccardo Bieller -, dobbiamo capire se il lascito è ancora valido dopo oltre trent’anni. Ne abbiamo parlato, ma non ci sono ancora idee chiare, l’intenzione sarebbe quella di trasformarlo in una struttura turistico-ricettiva. In ogni caso la scelta di raggruppare i servizi in un unico polo andava assolutamente fatta» conclude. ■ Erika David

■ LA SALLE / Conclusi i lavori della commissione speciale sulla donazione dell’imprenditore

Legato Plassier, un museo sulla figura di «Carletto» L’abitazione diventerà sede espostiva e di laboratori artistici LA SALLE - É scaduto sabato 10 ottobre il termine fissato dal Consiglio comunale per i lavori della commissione speciale sul legato Plassier, il lascito di un’abitazione in centro paese e di tutto il suo contenuto: arredo, mobilio di pregio, 1.254 quadri che dovrebbero diventare un museo intitolato alla memoria di Carlo, conosciuto come Carletto, Plassier. L’obiettivo della commissione era capire il reale valore del bene, le sue possibilità di valorizzazione e soprattutto i costi di gestione. La preoccupazione dell’amministrazione è che la donazione diventi per il Comune un debito perenne. In due mesi e mezzo di tempo la commissione ha valutato gli interventi che servirebbero per rendere agibile la struttura, trasformandola da abitazione a museo, eventuali collaborazioni con l’amministrazione regionale per la promozione, la caratterizzazione del museo, la sua apertura e la sua gestione. «L’immobile è stato ristrutturato recentemente quindi non necessita di grossi interventi se non nell’abbattimento delle barriere architettoniche per renderlo accessibile ai disabili spiega il vice sindaco René Jacquemod che ha seguito i lavori della commissione -. Occorre poi sgomberare l’immobile da tutti gli arredi che non hanno valore, vuotare la dispensa, pulire la parte parte interrata che potrebbe essere utilizzata come deposito delle opere da esporre a rotazione». Per stabilire il valore delle ope-

re e capire come valorizzarle i consiglieri hanno incontrato più volte il Soprintendete Roberto Domaine e la storica dell’arte Sandra Barberi. «Su oltre 1200 quadri saranno un centinaio quelli di valore - spiega il vice sindaco - la Regione si è offerta di esporne qualcuno in altre sedi, come per esempio il Castello Gamba per promuovere l’intera collezione e il museo Plassier di La Salle. Abbiamo inoltre incontrato un notaio per capire cosa è vincolato dal

legato, la volontà del defunto è che tutto rimanga alla sua memoria e la nostra idea, in accordo con il critico d’arte Alberto Fiz, è realizzare un vero e proprio museo sulla sua figura. È stato un personaggio con una vita avventurosa, ha fatto viaggi, studi particolari, era un collezionista e un imprenditore che ha legato ilsuo nome alla centrale idroelettrica di Pré-Saint-Didier, alle terme e al vecchio casinò. Cercheremo di aprire la struttura solo

in occasione dei mesi clou per il turismo, utilizzando un dipendente già nella pianta organica del Comune, con laboratori, attività per bambini legati al disegno, all’arte e alla sua memoria». La volontà del Comune dunque sembra essere quella di accettare il lascito per rispettare la volontà del defunto anche perché, come ricorda Jacquemod, «avere un immobile di proprietà comunale in centro paese potrebbe essere stra-

L’abitazione-museo di Carlo Plassier donata al Comune

tegico anche in virtù di una futura delocalizzazione di alcuni uffici». Il lascito Plassier e il lavoro fatto dalla commissione saranno presentati alla popola-

zione in una serata prima del 30 ottobre giorno in cui è fissata l’udienza per la decisione finale del Comune: prendere o lasciare il legato. ■ er.da.

■ MORGEX / Le bollicine d’alta quota dalla Skyway a Milano

La Cave du Vin Blanc in vetrina all’EXPO MORGEX - Le bollicine d’alta quota che la Cave du Vin Blanc de Morgex et La Salle stanno sperimentando al Pavillon du Mont Fréty (a sinistra nella foto l’allesti-

VALDIGNE IN BREVE

La Salle, sms dal Comune

È attivo da qualche giorno il servizio di sms del Comune di La Salle. Per aderire occorre iscriversi al link Al link www.comune.lasalle.ao.it/it/login-registrati. html oppure rivolgersi agli uffici comunali. «L’obiettivo è informare la popolazione in modo tempestivo su eventuali emergenze: comunicazioni di protezione civile, interruzione di pubblici servizi, attività dell’ente - spiega il sindaco Loris Salice -. Al momento hanno aderito una cinquantina di persone, speriamo che il numero aumenti, ci tengo a precisare che i numeri saranno utilizzati solo per quegli scopi

mento dedicato alla Cave), nelle nuovissime strutture della Skyway Monte Bianco, sono state protagoniste, lunedì 28 settembre, allo spazio lounge Mipaaf

e non si sarà tempestati da messaggi». Andar per boschi con Cristina e le Pro loco di Morgex e La Salle

Le Pro loco di Morgex e La Salle organizzano un corso autunnale di riconoscimento, raccolta e utilizzo di bacche e radici a cura di Cristina Faoro. “Andar per boschi” si terrà giovedì 15 e 22 ottobre per la raccolta, dalle 14 alle 16, e giovedì 29 ottobre per l’utilizzo del raccolto, in orario da concordare. Iscrizioni entro giovedì 15, costo 40 euro a persona allo 0165-809912, 348-8500880 o 349-9173007.

a Expo Milano 2015. A raccontare la Valle d’Aosta e le sue particolarità Mauro Jaccond della Cave con il prgetto sperimentale delle bollicine di montagna, e l’alpinista Hervé Barmasse. L’iniziativa, voluta dai testimonial dei filoni “Saper fare” e “Potenza del Limite” del Padiglione Italia, in questi mesi di esposizione universale hanno ospitato imprenditori, ricercatori, innovatori italiani in campi diversissimi tra loro, ma uniti da un unico obiettivo: fare tesoro del patrimonio di esperienze, conoscenze e contatti maturati in questo periodo per ripartire con energia dopo l’Esposizione, mettendo le proprie capacità al servizio della crescita dell’intero paese. ■ r.g.


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■ courmayeur / Michele Sartori vince la decima edizione

ARRANCABIRRA dieci anni di corsa col sorriso sulle labbra Alessandra BORRE inviata a La Suche courmayeur - Il sorriso del torero Pablo Criado all’arrivo della seconda sosta al Dortoir La Suche è solo uno dei tanti volti di questa decima edizione dell’Arrancabirra. La manifestazione, nata un po’ per scherzo e un po’ per scommessa ha preso, in dieci anni, delle proporzioni che all’epoca sembravano inarrivabili. La sua fama la precede: la gara goliardica più famosa della Valle d’Aosta quest’anno ha visto sfilare circa 1300 partecipanti, chi mascherato, chi no, ma tutti con la stessa idea di festa. Il tema della decima edizione era quello dell’Expo e tutti ci hanno messo del loro: da chi ha optato per un discreto, ma significativo, cappello da cuoco, a chi ha decisamente puntato più sul déguisement che sull’atleticità. Il primo a scollinare al punto sosta di La Suche è stato Michele Sartori, dell’atletica Casone Noceto, seguito da un “minestrone umano” di verdure, frutta, carne e chi più ne ha più ne metta. Prime donne al secondo punto ristoro una ciambella e un cupcake, ovvero le sorelle Annie e Katrin Bieler della squadra Gresso Girls. Tante verdure, come Tommaso, un peperoncino di 170 cm: «Per me è il primo anno - racconta sorseggiando la sua seconda birra -, è una gara bellissima!». Ivan e Samuel sono arrivati direttamente dalla Spagna travestiti da torero: «Siamo amici di Pablo (Criado n.d.r.), siamo felicissimi di essere qui, è Pablo ad averci fatto scoprire l’Arrancabirra, ma d’ora in poi non ci sfuggirà più!». Man mano che gli atleti passano il controllo, i cartoni della birra vuoti si accumulano dietro ai tavoli dei volontari, tanti e tutti pronti a incitare e augurare buona continuazione agli iscritti. Oltre ai vegetali tantissimi partecipanti hanno scelto di rappresentare le nazioni

presenti a Expo, come Mauro, soprannominato Dezzo, ma Jamaicano per una gior-

nata: «Cerco di tenere botta, guai mollare!». [continua a pagina 32]

Qui sopra, i volontari dell’area drink di La Suche

In alto la banana Paolo Serale, a sinistra Annie e Katrin Bieler, le Gresso Girls

I lottatori di sumo Gabriel e Andrea Massimo ha smarrito il suo padiglione

Erica e Chiara con Tormenta

Alessandro annaffia l’albero della vita, altrimenti secca!

Elisabetta con Elisa

Laurent si scola la sua birra gelata

I messicani

Patata per tutti Barbara, patata nostrana Manuela, patata km zero Teresa


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I sorridenti Messicani

Stefano, Dario e Claudio, cannibali vegani

L’hamburger componible di Mc Donald’s

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Il vincitore Michele Sartori, primo anche a La Suche

■ courmayeur / Tredici i veterani della gara che hanno corso tutte le edizioni

Testa di cavolo regina dei senatori Paola -Testa di cavolo- Marciandi

[segue da pagina 31] Tanti i gruppi di atleti che hanno deciso di trovare dei travestimenti che fossero anche coreografici, fra questi il gruppo dei Maratonabili, per l’occasione vestiti da cucine giocattolo, che nella vita normale della loro organizzazione permettono ai ragazzi disabili di correre maratone e gare podistiche aiutandoli con le carrozzine: «Normalmente regaliamo ai ragazzi meno fortunati la pos-

I bellissimi grappoli d’uva

sibilità di fare dello sport, oggi siamo qui per portare avanti la causa divertendoci».

Fra i tanti pettorali “normali” ne spuntano ogni tanto di neri: sono quelli dei “senato-

ri”, cioè coloro che hanno partecipato a tutte e dieci le Arrancabirra. Fra questi vetera-

ni Paola Marciandi, dell’As Courmayeur Trailers Calvesi Trailmountain, che per l’occasione ha creato un suo personalissimo nome in codice, Testa di Cavolo, corredato da un travestimento fatto di foglie di cavolo sparse ovunque e una parure di pasta. Un altro special guest di quest’anno è Makoto Yoshimoto, già gigante del Tor des Géants, invitato dai volontari che non hanno mai dimenticato il suo sorriso travolgente, a partecipare alla gara goliardica. Non sono mancati gli animali: mucche, conigli e anche una zebra blu, Sonia, che non trova le parole per descrivere la bellezza della gara: «É

grandiosa. É il mio primo anno, ma di certo non sarà l’ultimo, cercherò di tornare per tutte le edizioni». I primi classificati Per la cronaca a vincere il trofeo Hurzeler Grivel è stato Michele Sartori; completano il podio dei bevitori (6 birre) i francesi Sebastien Pernet ed Emmanuel Pochat. Guido Riente è quarto (senza birre), seguito da Julien Febrier, Pascal Bardel e Mickael Bouillet (6 birre). Tra le ladies, vittoria di Annie e Katrin Bieler: Premi per chi ha corso con i cani a Yannick Durand con Jim, Andrea Framarin con Pomma e Davide Colombetti con Zen; infine per il travestimento più bello ha vinto Marcello Mussilon per il suo croco-burger. ■ Alessandra Borre

Cucine (giocattolo) in spalla!

Pablo Criado in versione torero

Tommaso versione peperoncino

Sonia la zebra blu

Il crocoburger di Marcello, miglior costume

Omaggio... al formaggio

■ arranchina / Divertimento ma anche spirito di competizione tra i giovanissimi che si avvicinano al trail

Jannik, Davide e Federico i primi della classe courmayeur - Scoiattoli, Leprotti e Cerbiatti hanno animato domenica mattina l’Arranchina, la gara di avvicinamento al train running, riservata ai bambini e aperta ai bambini nati tra il 2006/2008, 2204 e 2005 e 2002/2003 tra i più grandicelli. Ecco le classifiche: Scoiattoli: Jannik Bassanini, Gaia Boano, Yannick Lustrissy, Christophe Jacquemod. Julian Faccini, Tommaso Broglio, Alessandro Atzori Pennard, Emily Rey, Simone Ferrari, Anais Lustrissy, Edoardo Lorenzi, Filippo Rivolta, Charlotte Pramotton, Luisa Piva, Emile Domaine, Cecilia Maria Vitale Cesa, AnneMarie Chabod, Gabriele Fornasiero, Jakub Tadeusz Campioli Jarek, Filippo Behar, Alice Cauteruccio e Giulia Griselli. Leprotti: Davide Lotto, Carlo Ravagnani, Aaron Rey, Alessio Turino, Margherita Rava-

La premiazione dei partecipanti all’Arranchina (foto Cameranews.it

gnani, Carolina Maria Vitale Cesa, Caterina Massaferro, Giulia Remondaz. Cerbiatti: Federico Bonino, Emanuele Glarey, Morgan Marchioro, Edoardo Carrel, Giacomo Cereseto, Pietro

Segor, Matteo Bal, Simone Oberto, Samuele Ponticelli, Habtu Danielli, Gaia Spinella, Sara Spinella, Giulia Baldini, Alberto Perruquet, Camilla Sergio, Eloise Ryer e Elisa Braggio.

Il corner nonni, primi supporter e volontari insostituibili

Un gruppetto di Cerbiatti alla partenza


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■ AYMAVILLES / Tra un mese, dopo 10 anni, riaprirà un locale nella parte alta del territorio

«Valorizzare Ozein turisticamente» AYMAVILLES - Novità in vista per la stagione invernale ormai alle porte, per quanto riguarda la parte alta del territorio comunale di Aymavilles, una delle mete preferite dagli scialpinisti. Tra poco più di un mese, il 14 novembre, aprirà i battenti a Ozein il Bar Bistrot Carillon, spezzando di fatto un digiuno di locali pubblici che durava ormai da una decina di anni. L’ultimo ad abbassare le serrande, infatti, era stato il bar ristorante Le Petit Grenier. Prima di questo a chiudere erano stati il locale sulla piazzetta della chiesa di Ozein e la trattoria presente un po’ più in là, nella frazione di Turlin. «Sicuramente c’è chi pensa che avrei potuto benissimo prendere in gestione un locale in centro ad Aosta, ma il discorso in questo caso è un altro», spiega la 26enne Sabrina Vairet-

Sabrina Vairetto e il fratello Andrea brindano alla loro imminente nuova avventura professionale

to, da due anni e mezzo residente proprio a Ozein di Aymavilles. «Il discorso in questo caso è che voglio fare qualcosa per questo villaggio, che reputo semplicemente bellissimo - racconta -. Certo, l’entusiasmo per lanciarmi in questa nuova avventura, che affronterò insieme a mio fratello Andrea, in parte

COGNE: è di Genova lo scatto più suggestivo del ‘Comune fiorito’ COGNE - E’ stato lo scatto di Laura Vercelli di Genova, dal titolo ‘S... fiorando il cielo’, a essersi aggiudicato l’edizione 2015 del concorso ‘Comune fiorito’ di Cogne. La foto, a cui sono andati entrambi i punteggi assegnati dal Comune di Cogne e dal Consorzio degli operatori turistici, ritrae su uno sfondo sfocato il profilo delle montagne che si estendono dal monte Herban alla punta Pousset e il campanile della cappella di Gimillan. Alla piazza d’onore - nell’ordine 1ª e 2ª per i voti social - si sono inserite le fotografie ‘I colori del Paradiso’ di Marcello Conte di Genova e ‘Un carico di fiori’ di Oriana Bortolussi di Arconate, in provincia di Milano, nell’ambito di un appuntamento capace di mettere in fila oltre 160 scatti. Quest’anno, inoltre, l’iniziativa ha proposto anche la novità del video contest, con la vittoria - tra i quattro concorrenti in concorso - andata al video ‘Cogne viva, Vivi Cogne’ di Luca Palestini di Bologna.

Dall’alto in basso, i primi tre scatti classificati: ‘S...fiorando il cielo’ di Laura Vercelli, ‘I colori del Paradiso’ di Marcello Conte e ‘Un carico di fiori’ di Oriana Bortolussi

VALSAVARENCHE

Estratti i numeri della LOTTERIA Sono stati estratti nella sala del consiglio comunale di Valsavarenche i numeri vincenti della lotteria promossa dalla Pro loco della presidente Silvia Blanc. Questo l’elenco dei numeri usciti a seguito delle operazione di estrazione: 1514, 3231, 2267, 3678, 4012, 0566, 1725, 0821, 4079, 0162, 1065, 1584, 3185, 2281, 3277, 0065, 2802, 2970, 3083, 0915, 2807, 0602, 3297, 3696, 0473, 3490, 1539. Dalla Pro loco fanno sapere che i premi potranno essere ritirati entro il prossimo 5 novembre contattando il 339 8909283.

l’ho avuto dal fatto di essere da sempre legata a questo territorio, visto che da piccola venivo spesso quassù, essendo mio padre di qua». Sabrina Vairetto, dopo aver lavorato nel campo della fotografia e aver affrontato alcuni corsi di alto livello da barista, a Ozein sembra proprio aver trovato la

sua dimensione ideale. «I margini per fare bene ci sono tutti, ovviamente i primi tempi saranno utili a farci capire diverse cose, visto che il locale, essendo chiuso da dieci anni, non ha praticamente avviamento. Detto ciò, però, non va dimenticato come a Ozein ci sia un certo movimento sia in estate che in inverno, con escursionisti e scialpinisti che rendono la frazione piuttosto viva. Con questa mia iniziativa - continua - spero di contribuire nel mio piccolo a valorizzare questo territorio dal punto di vista turistico, visto che Ozein e Turlin sembrano essere stati un po’ abbandonati a loro stessi. Pensi che a volte incrocio persone che non sanno nemmeno di trovarsi sul territorio comunale di Aymavilles, con la mia attività spero in qualche modo di riuscire a fidelizzarle». ■ Patrick Barmasse

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Completamente gratuito il parcheggio pluripiano VILLENEUVE - Via libera alla completa gratuità del parcheggio pluripiano di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Villeneuve (foto). Lo si è decretato nell’ultimo Consiglio comunale, quando il gruppo di minoranza ha presentato una mozione tendente a chiedere l’istituzione della sosta gratuita anche per il piano interrato, «tra l’altro il più scomodo da raggiungere per gli utenti, motivo per cui ribadiamo i controsensi derivati dalla precedente decisione assunta dalla maggioranza», ha dichiarato in aula l’ex vice sindaco - ora in minoranza - Ettore Lavy. Un punto, quello della liberalizzazione anche degli stalli di sosta presenti al piano interrato, che ha trovato d’accordo la maggioranza capeggiata dal primo cittadino Bruno Jocallaz, che ha spiegato: «Scaduti i contratti in essere legati ad alcuni posti auto, ora abbiamo potuto rendere gratuito l’intero parcheggio».


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■ IL CASO / Comuni di St-Pierre e Sarre costretti a risarcire danni e spese legali per sfratto per alloggi in affitto a St-Denis e Aosta

Emergenza abitativa, paga sempre pantalone

Le due amministrazioni interessate: «Previste azioni di rivalsa nei confronti dei nuclei familiari» ST-PIERRE - Della serie, alla fine paga sempre pantalone. Almeno per il momento. E’ quanto verrebbe da dire una volta presa visione di due diverse determinazioni assunte dal Comune di St-Pierre (pubblicata il 5 ottobre e recante «Utilizzo cauzione e impegno di spesa per risarcimento danni e inadempienze contrattuali all’alloggio assegnato a un nucleo familiare in emergenza abitativa») e dal Comune di Sarre (pubblicata il primo ottobre e recante «Rimborso spese legali ordinanza del Tribunale ordinario di Aosta in merito allo sfratto per finita locazione nell’ambito di un caso di emergenza abitativa»). Più nel dettaglio, la Giunta comunale di St-Pierre il 20 febbraio 2014 approvò con apposita delibera l’emergenza abitativa di un nucleo familiare residente a St-Denis, per il periodo di un anno, dal primo marzo 2014 al 28 febbraio 2015. Il giorno successivo all’adozione del provvedimento, il 21 febbraio 2014, si dette di fatto il via libera alla stipula di un contratto di locazione transitoria a favore del nucleo familiare interessato, con il contestuale impegno della somma di 900 euro a titolo di cauzione. Dopo la proroga del contratto fino al 31 marzo scorso, con la famiglia in questione che ha restituito le chiavi in data 2 aprile, nel sopralluogo effettuato lo stesso giorno nell’abitazione di St-Denis sono

Il municipio di Sarre

però saltati fuori «inadempienze rispetto alle condizioni contrattuali sottoscritte» e «danni arrecati all’arredamento dell’alloggio», si legge

nella determinazione. E chi pagherà ora? Ovviamente il Comune di St-Pierre, che ha stimato in 2.366 euro i danni causati all’appartamento

dalla famiglia in emergenza abitativa ospitata all’interno. «Ma verranno poste in essere azioni di rivalsa nei confronti del nucleo familiare assegnatario dell’alloggio», si apprestano a fare sapere dal municipio di St-Pierre. Fatto sta che, al momento, a cacciare i soldi si è impegnato soltanto l’ente pubblico. Stessa conclusione per quanto riguarda l’amministrazione comunale di Sarre, che con apposita determinazione del segretario comunale si è vista costretta a rimborsare ai proprietari di un alloggio ad Aosta, 2.851 euro di spese legali «in ordine alla convalida di uno sfratto per finita locazione» di un immobile, in esecuzione di un’ordinanza

del Tribunale di Aosta emessa il 16 aprile scorso. Insomma, dopo che le due amministrazione si erano fatte carico - una a St-Denis, l’altra ad Aosta - degli affitti legati ai due diversi nuclei familiari ospitati, alla fine si sono trovate costrette anche a cacciare altri soldi pubblici in un caso per riparare ai danni arrecati all’appartamento, nell’altro per rimborsare le spese legali affrontate dai legittimi proprietari per rientrare in possesso del loro alloggio. Tutto lecito, per carità, perché sancito a livello contrattuale, anche se alla fine paga sempre pantalone. Fino a prova contraria. ■ Patrick Barmasse

VILLENEUVE: festa patronale a Champagnole e La Côte

Foto di gruppo per i residenti delle frazioni di Champagnole e La Côte, a Villeneuve, insieme per festeggiare l’edizione 2015 della festa patronale

Grand Paradis

Flash

Villeneuve, commemorazione Il Comitato valdostano dell’ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia) venerdì 16 ottobre organizza una commemorazione in ricordo di Aurora ‘Lola’ Vuillerminaz e i compagni fucilati a Villeneuve il 16 ottobre del 1944. La cerimonia commemorativa inizierà alle 15 davanti alla scuola primarie di Villeneuve, dove si procederà alla deposizione della corona al monumento dei caduti, i saluti e i discorsi delle autorità, l’esecuzione di ‘Bella ciao’ da parte dei bambini accompagnati dal cantautore Roberto Contardo. A seguire una delegazione procederà verso il cimitero di Villeneuve per deporre un mazzo di fiori alla lapide commemorativa. Sarre, ‘Genitori e ragazzi, istruzioni comuni per l’uso’ Riprendono le attività del progetto del gruppo tecnico di zona del sub ambito 1, ‘Giovani Generazioni in Gioco - Gio.Ge.Gio.’. Dopo la ‘Festa dello Sport’ del 12 settembre scorso, che ha di fatto chiuso il filone del progetto da titolo ‘Sport per tutti’, sabato 17 ottobre scatterà l’attività ‘Genitori e ragazzi, istruzioni comuni per l’uso’, ciclo di tre serate dedicate a genitori e ragazzi, nelle quali Mara Milan, psicologa, psicoterapeuta e sessuologa clinica, ed Emanuela Robertelli, psicologa e musicoterapeuta, affronteranno il tema dell’adolescenza. La prima serata, come anticipato, si terrà sabato alle 20.30 nei locali dell’oratorio del Montan a Sarre, mentre la seconda e la terza sono in programma il 7 novembre in biblio a Aymavilles e il 21 all’asilo Monsignor Centoz di StPierre. Per poter aderire è necessario prenotarsi allo 0165 921813 entro giovedì 15 ottobre (ulteriori info anche al 346 6933165).

■ ENTE PARCO / Al concorso promosso dal Ministero dell’agricoltura francese

A Gratton e Bich i premi per le ‘Prairies fleuries’ Il direttore dell’Ente Parco, Michele Ottino, consegna il premio a Giuseppino Bich insieme al delegato del Parc national de la Vanoise, Guy Noël Grosse

COGNE - Sono stati gli agricoltori valdostani Liliano Gratton di Cogne e Giuseppino Bich di Valsavarenche a essersi aggiudicati nell’ordine il premio per l’equilibrio agroecologico e il premio per il valore mielifero nell’ambito del concorso internazionale ‘Prairies fleuries’ promosso dal 2010 dal Ministero dell’agricoltura francese. Il 6 luglio scorso una giuria presieduta dal presidente del Parco nazionale del Gran Paradiso, Italo Cerise, e composta da specialisti italiani e francesi, tra cui la responsabile del servizio botanico Laura Poggio e l’agronomo Mauro Bassignana dell’Institut Agricole Régional, aveva visitato ed espresso il proprio giudizio sull’equilibrio tra produttività e biodiversità di quattro praterie sul versante valdostano del Parco nazionale del Gran Paradiso. Il concorso prevede che le praterie delle valli alpine a cavallo tra Francia e Italia vengano attentamente ana-

lizzate sotto il profilo della gestione, dell’interesse foraggero e della presenza di un elevato numero di specie. Lo spirito del concorso prevede che, allo stesso tempo, vengano valutati il loro contributo paesaggistico, la gestione e l’apporto alla biodiversità

locale, cioè alla ricchezza di specie vegetali e animali che le praterie portano con sé. L’iniziativa, ideata per i parchi francesi, è stata ampliata anche ai gemelli transfrontalieri, tra cui l’area protetta del Gran Paradiso. ■ p.b.

GAL ALTA VALLE

Due serate di restituzione nella Grand Paradis Il GAL (Gruppo di Azione Locale) alta Valle, in vista della chiusura del periodo di programmazione 2007/2013, organizza quattro incontri di restituzione degli interventi e delle iniziative realizzati a favore delle amministrazioni locali e dei privati nel settore del turismo, dell’ambiente e del sociale nei sette anni di impegno per il territorio delle unités des communes valdôtaines Grand Paradis e Valdigne Mont-Blanc. Sul territorio della Grand Paradis gli incontri si svolgeranno venerdì 16 ottobre alle 21 nella sala polivalente delle scuole elementari di Arvier e lunedì 19 alle 18 nella sala del Consiglio comunale del municipio di Sarre. Le serate sono aperte a tutta la popolazione, alle aziende agricole, agli amministratori, agli operatori turistici e ai rappresentanti delle Pro loco.


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■ st-rhÉmy-en-bosses / Nell’ambito dei lavori di realizzazione di un’autorimessa in frazione Suil

Il Comune trascina l’impresa in Tribunale L’opera, conclusa da anni, mai collaudata a causa di «difetti»; ora l’amministrazione chiede i danni st-rhémy-en-bosses - Il Comune di St-Rhémy-en-Bosses ha deciso di battere cassa. La vicenda è legata a un’autorimessa realizzata tra il 2008 e il 2009 in frazione Suil, rientrante nell’ambito del primo lotto di lavori utili alla riqualificazione ambientale di diversi villaggi di Bosses, con contestuale creazione di parcheggi e spazi di sosta all’interno delle frazioni. I lavori dell’autorimessa di Suil vennero aggiudicati dall’allora amministrazione comunale per un importo di 356.698 euro al netto dell’Iva. L’opera fu eseguita dall’impresa appaltatrice, la Scavitalia Sas di St-Vincent, ma - dal 2009 a oggi - l’autorimessa non ha mai incassato il collaudo tecnico-amministrativo e - di riflesso - nemmeno la relativa agibilità. «Purtroppo è una vicenda che si trascina da tempo. L’autorimessa, pur essendo utilizzata, non ha mai potuto ricevere la certificazione del collaudo in quanto l’opera presenta dei difetti che, nonostante diversi solleciti, a oggi l’impresa incaricata dei lavori non ha provveduto a rimuovere», spiega il sindaco di St-Rhémy-en-Bosses, Corrado Jordan. Più nel dettaglio, secondo la relazione prodotta dal collaudatore nominato dal Comune, l’ingegnere Giuseppe Péaquin, «per il ripristino atto a rendere agibile la struttura e quindi renderla pienamente fruibile dalla collettività, occorrono opere e interventi di demolizione, riposizionamento

L’autorimessa di frazione Suil al centro del contenzioso tra Comune di St-Rhémyen-Bosses e l’impresa appaltatrice

di guaina» sulla copertura e «ripristino del terreno», si legge nella delibera della Giunta comunale del 30 settembre scorso, con la quale l’amministrazione ha incaricato l’avvocato Piercarlo Carnelli di Aosta di agire in giudizio contro l’impresa appaltatrice e il direttore dei lavori (l’ingegnere Paolo Verdoia) per il risarcimento dei danni subiti, quantificati in poco meno di 50 mila euro. «La causa civile sarà preceduta da un tentativo di mediazione, staremo a vedere», conclude il primo cittadino Corrado Jordan. ■ Patrick Barmasse

■ etroubles / Laurent Conti spiega: «No al muro contro muro»; incognita sulla sostenibilità finanziaria del progetto

Centrale sul Menouve, «pausa di riflessione» per il proponente etroubles - «La sospensione della procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto? L’ho presentata in Regione perché mi serve del tempo per riflettere. L’unica cosa certa è che non voglio arrivare al muro contro muro». Queste le prime parole di Laurent Jean Conti, il consulente nel campo dell’energia idroelettrica che, a inizio agosto, in qualità di committente, aveva chiesto in Regione l’assoggettamento alla valutazione di impatto ambientale del suo progetto di realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul torrente Menouve, a Etroubles (nella foto il rendering dell’edificio di centrale). Lunedì scorso, 5 ottobre, è stata presentata negli uffici della presidenza della Regione la petizione - che ha raccol-

to 1188 firme - contro la realizzazione dell’opera. «Si tratta di un’iniziativa legittima, quella promossa dall’ex sindaco Massimo Tamone, anche se gli unici soggetti con i quali mi preme avviare un confronto sono l’attuale amministrazione comunale e il consorzio irriguo, che d’altra parte rappresentano gli interessi della popolazione locale», spiega ancora Conti, che aggiunge: «La scelta di

chiedere la sopensione della procedura di VIA coincide con la decisione di rivedere in parte il progetto, così da poter analizzare alcune perplessità emerse nei mesi scorsi, soprattutto a riguardo della tutela delle sorgenti, fermo restando che il progetto, così com’è, sarebbe comunque realizzabile». Una «pausa di riflessione», quella presa da Laurent Jean Conti, che più di una persona a Etroubles ha motivato con il fatto che, con la revisione al ribasso degli incentivi dei certificati verdi, l’investimento non sarebbe più così conveniente. «Sul tavolo bisogna mettere tutto, anche questo, è ovvio, anche se, una volta revisionato il progetto, la procedura di valutazione di impatto ambientale potrà riprendere il suo corso. Dopodiché vedremo», conclude Conti.

Grand Combin

Flash

Valpelline, preparazioni a base di miele La biblioteca intercomunale Abbé Henry organizza con Annie Vout, in collaborazione con la ‘Maison des anciens remèdes’ di Jovençan, venerdì alle 20.30 in biblioteca a Valpelline, una serata all’insegna delle preparazioni a base di miele e degli utilizzi benefici di questo prodotto. Le iscrizioni al laboratorio di due ore sono aperte fino a oggi, lunedì 12 ottobre, in biblioteca a Valpelline (0165 73437). Roisan, disostruzione pediatrica La commissione cultura del Comune di Roisan, in collaborazione con il centro di formazione ‘Rescue & Safety Training Center’ e la onlus ‘Tutti uniti per Ylenia’, venerdì 16 ottobre - alle 20.30 in biblioteca - organizza un incontro informativo sulla disostruzione pediatrica. Gignod, compleanno coop Mont Fallère Sabato, in occasione del suo 25° compleanno, la cooperativa sociale Mont Fallère organizza un pomeriggio di solidarietà all’area ricreativa di Gignod. A partire dalle 13.30, la cooperativa - col supporto della biblioteca comunale e della Pro loco - accoglierà tutti coloro che desiderano partecipare al festeggiamento di questo importante traguardo. Sarà possibile cimentarsi in partite di calcio, pallavolo, ping pong e bocce o semplicemente passare un pomeriggio all’insegna della socializzazione e dell’allegria. Info: 340 8926613.


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■ novitÀ / L’app ‘Via Francigena on the road’ scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet

Zaino virtuale a portata di touch gignod - Uno zaino virtuale che il viaggiatore potrà portare sempre con sé, a portata di touch, potendo così fruire di una serie di strumenti utili a gestire il proprio viaggio e a conoscere specificità e ricchezze collegate ai territori attraversati. Così potrebbe essere definita la nuova app ‘Via Francigena on the road’, da qualche giorno scaricabile gratuitamente da App Store e Play Store sui propri smartphone e tablet. L’iniziativa, presentata al pubblico mercoledì scorso nella serata promossa nella sede dell’Unité des communes valdôtaines Grand Combin, è stata realizzata nell’ambito del progetto ‘Agir pour l’innovation rurale’ promosso dal GAL (Gruppo di Azione Locale) media Valle, tendente - tra gli altri obiettivi - «a offrire ai turisti di passaggio e ai pellegrini servizi digitali relativi al turismo e al patrimonio naturale e culturale delle zone attraversate», spiega il presidente del GAL media Valle, Corrado Jordan. Servizi digitali che, in questa prima fase di avvio dell’app, si concentreranno in particolare sulle peculiarità dell’itinerario che dal Colle del Gran San Bernardo porta in media Valle, fino a Châtillon, «ma nulla vieta che in futuro vengano implementati». «La finalità principale è la promozione del territorio e delle sue aziende rurali, che devono beneficiare dell’app in quanto strumento di contatto e relazione con il turista, così da poter proporgli prodotti, eventi, servizi e

occasioni di scoperta e acquisto con ricadute sull’area rurale attraversata», aggiunge Corrado Jordan. Più nel dettaglio, da un punto di vista prettamente operativo, l’app offrirà una serie di servizi e funzioni utili alla percorrenza della Via Francigena, percorso sempre più frequentato dagli escursionisti, soprattutto dopo la recente riqualificazione del sentiero che da St-Rhémyen-Bosses conduce a Gignod, permettendo l’integrazione dell’itinerario storico con altri presenti a livello locale, in prossimità delle frazioni e dei villaggi attraversati. ■ Patrick Barmasse

La scultura ‘Les Pèlerins’ di Bruno Gabrieli sulla Via Francigena tra SaintOyen ed Etroubles

ETROUBLES, visite guidate

Uno dei gruppi che ieri - domenica - ha partecipato alla visita guidata al borgo, al museo a cielo aperto e alla latteria turnaria di Etroubles nell’ambito della Giornata delle Bandiere arancioni 2015

Grand Combin

Flash

Gignod, ‘Iridologia in naturopatia’ Le biblioteche del Grand Combin organizzano la conferenza dal titolo ‘Iridologia in naturopatia’. L’appuntamento, tenuto dalla naturopata e dottoressa in scienze agrarie Silvana Piotti, è in programma giovedì 15 ottobre, a partire dalle 20.45, nell’auditorium dell’Unité des communes valdôtaines Grand Combin, in frazione Chez Roncoz di Gignod. Si tratterà di un percorso alla scoperta dell’iridologia - sistema di analisi che si afferma diagnostico basato sullo studio dell’iride dell’occhio quale parte integrante della naturopatia, che consente di valutare l’energia vitale, l’accumulo di scarti metabolici e soprattutto gli aspetti costituzionali.

Impartite le cresime ad ALLEIN e a DOUES Il vescovo Franco Lovignana ha impratito la cresima, sabato 10 ottobre, ad Anaïs Nicoletta, Laurent Nex, Muriel Juglair, Andrea Rossi, Sylvie Bianquin e Gaia Henchoz, in foto con il parocco don Pio Hérin e la catechista Chantal Cuaz


lunedì 12 ottobre 2015

unité des communes

cordoglio

L’addio a Pierino Mortara perno della comunità di Nus Nus - Se ne è andato all’età di 93 anni Pietro Mortara, noto a tutti come Pierino, uno dei pilastri delle comunità neuventse che lo ha accompagnato alla sua ultima dimora giovedì 8 ottobre. A ricordarlo è la figlia Piera. «È stato un babbo molto severo e preciso, un babbo che, comunque, con il tempo abbiamo apprezzato perché ci ha educati ai valori della famiglia, del lavoro e della solidarietà. Con l’avanzare dell’età è diventato più tenero e si è creato un legame più affettuoso». Aggiunge Piera: «credeva nel sociale e nella comunità ma dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna: mamma Giuseppina che ha sempre condiviso le iniziative di papà, sostenendolo». A piangerlo oltre a Piera, i figli Giulia e Osvaldo, la moglie Giuseppina, le sorelle, i nipoti e i pronipoti. Parole di elogio arrivano dal sindaco Elida Baravex: «è sempre stato una persona disponibile che ha lavorato seriamente e puntualmente per far vivere la comunità neuventse. E’ stato per molti anni componente della Pro loco, promotore del Festival du Vien de Nus e per tanti anni presidente dell’associazione dei viticulteur. Sicuramente lascia un vuoto nella nostra comunità che, nel suo ricordo, potrà prendere esempio per l’alto senso civico» L’ex partigiano della 101esima Brigata Marmore lascia un vuoto nell’Anpi che ne affida il ricordo a Irene Deval: «Pierino hai sempre, semplicemente, dato tutto ciò che era in tuo potere per la tua comunità. Lo hai fatto con riservatezza, con onestà, a fianco alla tua famiglia. Lo hai fatto amando la vita al punto tale da rischiare di perderla, così giovane, per permettere che avesse dignità, e libertà, per fare sì che fosse vera, e che lo fosse anche la nostra».

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■ st-marcel / Le visite a Chuc e Servette con le guide di Percorsi Alpini

Miniere, affidata la gestione

Il debutto ufficiale il 25 ottobre per la Settimana del Pianeta Terra Saint-Marcel - Domenica 25 ottobre segnerà l’apertura ufficiale, anche se per il taglio del nastro bisognerà attendere la primavera del 2016, del parco minerario di Chuc e Servette. Dopo tre anni di lavori di recupero e di messa in sicurezza e un investimento attorno ai due milioni di euro l’area si presenta al pubblico in occasione della terza edizione della Settimana del Pianeta Terra alla quale aderisce anche la Valle d’Aosta presentando i complessi minerari di Saint-Marcel e Brusson. «Si è concluso positivamente - commenta il sindaco Enrica Zublena - un percorso di recupero di un bene che riteniamo possa essere un’attrattiva turistica foriera di ricadute positive sul tessuto economico del paese». In occasione del geo evento, oltre alla passeggiata alla scoperta delle miniere, sarà visitabile il Centro documentazione, in via di completamento, allestito nella Maison communale. Intanto l’amministrazione co-

munale ha affidato la gestione del parco minerario per i prossimi due anni all’associazione Percorsi Alpini (foto). «La giornata del 25 ottobre dà il via alla nostra attività. Quella delle visite alle mi-

niere è una realtà nuova per la Valle d’Aosta, confidiamo sia un un argomento di interesse» dice Maria Garrone una delle guide escursionistiche ambientali i Percorsi Alpini». Aggiunge: «abbiamo intenzione di rendere le miniere accessibili tutto l’anno e per l’inverno stiamo pernsando all’organizzazione di visite guidate con le racchette da neve ai piedi. Programmeremo giornate di apertura estive quando l’afflusso di visitatori è maggiore ma anche appuntamenti su prenotazione». Dell’associazione oltre a Maria Garrone fanno parte Fabio Margurettaz, Sveva Lavecchia, Davide D’Acunto, Fabrizio Troilo, Elisabetta Bottinelli e Domenico Imbimbo. ■ d.c.

BRISSOGNE, festegiati i jeunes d’antan

Pierino Mortara con il pronipote Frederick che indossa il tanto amato cappello d’alpino del bisnonno

La tradizionale festa degli anziani organizzata dal Comune di Brissogne ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone, tra i quali 55 ultrasettantenni

■ nus / Puliamo il mondo e désarpa in scena nel fine settimana

Bimbi e allevatori protagonisti A destra Vittorio Noz con la famiglia e gli arpian; in basso: i bambini della quarta elementare che hanno partecipato a Puliamo il mondo

Nus - E’ arrivata a valle, in un pomeriggio di sole, quello di sabato 10 ottobre, la mandria di Vittorio Noz con in testa Mélodie, la regina delle corna, e Perla, regina del latte, dopo aver trascorso l’estate all’alpe Fontaney che ospita fino a 160 capi. «Lo spirito dell’iniziativa è mantenere una tradi-

! i d l a c e i r u c Belli, si SERRAMENTI ESTERNI • PVC • LEGNO • ALLUMINIO PORTE BLINDATE • LEGNO/ALLUMINIO zione ove le vere protagoniste sono le mucche che sfilano facendo risuonare nelle vie i campanacci quasi in segno di saluto» commenta il sindaco Elida Baravex che nella mattinata, con amministrtori e cittadini, ha tinteggiato la ringhiera della chiesa di Sant’Ilario. Per finire i lavori il

primo cittadino chiama a raccolta tutti per sabato 17 alle ore 8 davanti alla chiesa muniti di pennello e barattolo vuoto. Venerdì 9, intanto, a ripulire il territorio con i vigili del fuoco volontari ci hanno pensato i bimbi della quarta elementare del paese. ■ d.c.

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lunedì 12 ottobre 2015

■ fenis / La Pro loco ieri, domenica, ha servito 1500 chili di castagne

Caldarroste che delizia! Simonetta PADALINO inviata a Tzanté de Bouva

FENIS - Complice la bella giornata, in molti hanno scelto di onorare la 55a edizione edizione della castagnata tra le più antiche della Valle d’Aosta per passare una domenica all’aperto, mangiando castagne, ballando, e per i più piccoli scivolando dai gonfiabili e facendo un giretto con i pony. I caldarrostai volontari della Pro loco sin dalle 13 hanno iniziato a preparare le castagne, 1500 chili all’incirca, che sono state apprezzatissime dagli avventori, grandi e piccini. «Un appuntamento da non perdere» per Stéphanie e Simone. Tra gli abituali frequentatori anche Sergio, Patrizia e Gloria: «noi veniamo da Etroubles apposta tutti gli anni perché le castagne sono buonissime, veniamo presto così non dobbiamo fare troppa coda e ci possiamo godere il pomeriggio». Dello stesso avviso Anna e Angelo che con la figlia Asya di 9 anni sgranocchiano le caldarroste appena acquistate comodamente seduti su di una panchina: «veniamo da quando Asya era piccola, ci piace proprio, non vogliamo mancare a questa festa autunnale». Alla loro prima volta invece le studentesse Elena, Heloïse, Clémence e Harmony che sono in Valle per studiare all’università e arrivano da Toscana, Belgio e Francia: «Abbiamo visto i cartelloni della manifestazione e siamo volute venire, è bello stare qui all’aria aperta, le castagne sono buone e ci stiamo divertendo molto». Prima volta anche per Raffaella, Pasquale, Isabel, Nicole e Davide: «non abitiamo da molto in Valle d’Aosta e come prima volta qui a Fénis siamo contenti, grazie anche la bella giornata è piacevole stare all’aperto».

Sopra: Silvia e Annalisa; da sinistra: il gruppo di caldarrostai, Paola, Giuseppe e il piccolo Lorenzo

Da sinistra: Pasquale, Isabel, Nicole, Davide e Raffaella; Sergio Patrizia e Gloria

Sopra: Simone e Stéphanie; da sinistra: Anna Asya e Angelo; Elena, Heloïse, Clémence e Harmony

■ charvensod / In 60 per la prima corvée nella quale è stato ripulito il ru Vernaillère

Associazioni unite per la sicurezza del territorio CHARVENSOD - In sessanta (foto) hanno partecipato nella mattinata di sabato 10 ottobre alle prima corvée di Tsarvensoù per ripulire il ru Vernaillère. Le associazioni, i pompieri, gli alpini, i Consorzi di miglioramento fondiario, gli sport popolari hanno risposto presente all’amministrazione comunale. Spiega il sindaco Ronny Borbey: «Il primo obiettivo dell’iniziativa è quello della messa in sicurezza del territorio (il ru tracimò durante l’alluvione del 2000 causando danni ndr) senza contare l’importanza di riappropiarsene e prendersene cura: il territorio è come la nostra casa che va tenuta in ordine. Inoltre la corvée è un’occasione di aggregazione. In tempi in cui le risorse scarseggiano i cittadini devono tronare a

dare una mano». Borbey anticipa che altri appuntamenti sono in calendario in primavera per la pulizia di poderali, sentieri e boschi «al-

la quale tutti i cittadini sono invitati» e in autunno «quando abbiamo bisogno di squadre più professionali». Il primo cittadino conclude met-

tendo in evidenza «la grande disponibilità dei charvensolins che testimonia di una comunità viva in cui le associazioni non delegano ma si

rimboccano le maniche». Per tutti alla fine della mattinata di lavoro un piatto di affettati misti, formaggio, dolce e una fumante pasta al ragù

«cucinata con amore e didizione» sottolinea Fausto della Pro loco, la quale ha curato la parte culinaria. ■ Danila Chenal

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lunedì 12 ottobre 2015

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■ st-christophe / Gli anziani e il personale saranno trasferiti a Gressan e Fénis

Chiude i battenti la microcomunità I familiari degli ospiti preoccupati; gli amministratori: «nessun taglio al servizio» saint-christophe - La microcomunità di Saint-Christophe chiude. La comunicazione ai parenti dei degenti è arrivata dal presidente dell’Unité des Communes Mont Emilius, Giovanni Barocco, e dal sinadco di Saint-Christophe Paolo Cheney, giovedì 7 ottobre: gli ospiti della struttura – quindici – e il personale – una ventina – saranno trasferiti nelle micro-comunità di Gressan e Fénis. Puntualizza Barocco: «tecnicamente chiude ma non ci saranno tagli: è una razionalizzazione. Nella micro di Gressan c’è un piano vuoto da anni». Parla di «decisione della Regione contro cui c’è poco da fare Cheney». La delibera di trasferimento non è ancora stata firmata ma alla luce delle risorse diminuite il percorso sembra tracciato. Fa sapere Barocco che «è aperto un confronto con l’assessore alla Sanità Antonio Fosson per individuare i metodi migliori per affrontare la nuova organizzazione delle micro-comunità». Parlando a nome dei sin-

La micro chiuderà entro la fine del 2015

daci il presidente dell’Unité auspica che «la riforma del welfare possa essere analizzata nel suo complesso». Non si sbilancia sul futuro della struttura di proprietà comunale Cheney che taglia corto: «sarà il Consiglio comunale a deciderne la destinazione». Ad adombrare un futuro da centro di accoglienza per migranti alcuni familiari degli utenti: «invece del fastidioso odore di minestrone, il vicinato della micro-comunità di SaintChristophe sentirà forse il

Mont Emilius flash Quart, lascia l’amministrazione l’assessore Eloïse Della Schiava ed entra Ginetto Zoso Lascia l’amministrazione comunale l’assessore al Bilancio, finanze, emergenza abitativa e progetti europei Eloise Della Schiava. «Lascio per motivi personali, mi è diventato difficile conciliare gli impegni familiari con quelli amministrativi» spiega Della Schiava. Il sindaco Giovanni Barocco anticipa che non ridistribuirà le deleghe «che saranno in capo al sindaco». A subentrare in Consiglio nella seduta di martedì 13 ottobre sarà Ginetto Valter Zoso (foto), primo escluso alle comunali di maggio. Pollein, Grand Place non ancora a pagamento Sono quasi finiti i lavori di riqualificazione del parcheggio dell’area verde di Pollein ma gli stalli blu per ora non si pagheranno. I lavori, iniziati a giugno, costerà poco più di 180 mila euro e prevedono, oltre alla sistemazione del piazzale, anche l’ingrandimento del parcheggio, che ora offrirà fino a 103 posti auto. St-Christophe, mercoledì e sabato in biblio La biblioteca comunale propone nell’ambito dei “Samedi et mercredi à la Biblio”, laboratori creativi e attività di manipolazione per i bambini dai 3 ai 7 anni con Nicole mercoledì 4,11 e 18 novembre e sabato 7, 14 e 21 novembre. Gli incontri si svolgeranno dalle 15 alle 17 nella saletta corsi della biblioteca. Iscrizioni entro lunedì 26 Ottobre compilando il modulo di iscrizione direttamente in Biblioteca (lun-ven 1418) o inviandolo per fax 0165 542921 o mail biblioteca@comune.saint-christophe.ao.it. Il costo di partecipazione a pacchetto di 3 incontri è di 15 euro (materiale compreso). Numero minimo di partecipanti 8, massimo 12. Nus, gita a Torino de La Dolce Vita L’associazione La Dolce Vita organizza per domenica 18 ottobre una gita a Torino per una visita guidata al capoluogo piemontese con sosta, alle 13, per il pranzo. La quota di partecipazione è di 60 euro per i soci e 65 per gli altri. La partenza è per le 7 dal piazzale della rotonda di Saint-Christophe con fermate lungo il percorso a Nus, Châtillon, Verrès e Pont-Saint-Martin. Iscrizioni entro il 12 ottobre ai numeri 329 2203228 (Antonio Feder) e Paolo Contoz (348 4402761). Charvensod, Artisti in Comune Artisti in Comune presenta “Espressioni dell’Anima” di Ombretta Zecchi. Le opere sono esposte nel Municipio di Charvensod dal 5 ottobre al 15 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e il giovedì anche dalle 14.30 alle 16.30. L’arte di Ombretta Zecchi trae origine dal pittore Pasqualino Fracasso che le ha fatto scoprire la tecnica dell’acquerello grazie al quale riesce ad esprimere al meglio la sua creatività. «L’iniziativa a costo zero sta riscuotendo un sempre maggiore successo e permette all’utente che si trova in Municipio per le incombenze più diverse di vivere un’esperienza artistica, seppur breve e circoscritta; siamo fieri di portare l’arte a tutti perché l’arte è patrimonio di tuttiu», sottolinea il sindaco Ronny Borbey.

profumo esotico di qualche immigrato» scrivono. Parlando dei due interlocutori – Barocco e Cheney – dico-

no: «amministratori scaricabarile delle responsabilità sulla Regione» e prendono posizione sull’operazione: «ci hanno detto che la struttura di Saint-Christophe non è a norma perché mancano le uscite di sicurezza in caso di incendio: dunque i nostri cari sono ospiti da anni di un edificio pericoloso? Perché invece di allargare la micro di Gressan nel 2010 e lasciare 13 stanze vuote per tutti questi anni (le liste d’attesa sono infinite), non mettere a norma quella di Saint-Christophe? I problemi sono di tipo economico, dice il presidente della Unité Mont- Émilius,

naturalmente.... e il prezzo lo dobbiamo pagare sempre noi cittadini. Duemila euro di retta al mese non sono pochi ma c’era almeno la consolazione di una struttura accogliente, a misura di paziente, con personale competente e umanamente eccezionale». Temono infine che gli anziani vengano trasferiti in piena stagione fredda: «non escono mai e rischiano di peggiorare le loro condizioni di salute già precarie. Non è necessario essere medici ma basta il buon senso per capire che il trasferimento andrebbe fatto, semmai, d’estate». ■ d.c.

Gressan

Flash

Serata piante e fiori d’alpeggio E’ in calendario mercoledì 14 ottobre alle ore 20.30 una serata dal tema “I fiori e le erbe dell’alpeggio, storie di uomini, piante e animali” con l’esperta etnobotanica Giuseppina Marguerettaz. Costruire cornailles e mucche in biblio Imparare a costruire una mucca in pasta di mais: è quanto propone la biblioteca per i bambini dai sei anni in su. I più piccoli saranno coinvolti nella realizzazione di cornailles. L’appuntamento è per mercoledì 21 ottobre dalle 15.30 alle 16.30 in biblioteca. Costo 5 euro e iscrizioni in biblioteca entro sabato 17 ottobre.


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UNITÉ DES COMMUNES

UNITÉ COMMUNES

Micro: pronta struttura a Pontey, stop a Verrayes CHATILLON - I lavori di ampliamento e riqualificazione della micro-comunità di Pontey sono in dirittura di arrivo così come annunciato dal presidente dell’Unité des Communes Erik Lavevaz. «L’ala nuova è stata completata e vi sono stati trasferiti gli ospiti per permettere alla ditta appaltante di apportare le migliorie in quella vecchia. Entro un paio di mesi la struttura andrà a règime». L’offerta di posti letto sale da 25 a 42 e l’operazione è costata oltre 4 milioni di euro. Non se ne farà più nulla invece della comunità

“ ”

Erik Lavevaz annuncia la fine dei lavori della struttura che avrà 42 posti alloggio di Verrayes in località Champagne (cinque posti letto) con annesso centro diurno per anziani secondo un accordo di programma siglato nel 2010. «E’ una scelta – spiega Lavevaz – che risale a un anno fa, con i bilanci comunali risicati la gestione della struttura sarebbe stata problematica. Abbiamo temporeggiata e solo in estate abiamo formalizzato la sospensione del progetto». Fa sapere che l’ex micro-comunità riadattata ora ospita l’asilo nido «con un risparmio di 20 mila euro all’anno visto che prima il servizio era in locali in affitto». Saltati pure il centro diurno per anziani «che comunque si possono ritrovare nei locali sopra il caseificio» puntualizza Lavevaz e il consultorio «servizio per il quale gli utenti di Verrayes possono rivolgersi sia a Châtillon che a Nus dove è stata di recente inaugurata una struttura». Conclude Lavevaz: «i servizi sono comunque mantenuti, bisogna fare i conti con i tempi mutati in cui è già difficile stare dietro all’esistente». ■ Danila Chenal

Châtillon

Flash

Aspettando la Sagra del miele, escursioni guidate ai castelli E’ per domenica 18 ottobre alle ore 9 il prologo alla XII Sagra del miele e dei suoi derivati di Châtillon: l’Associazione culturale poetica del territorio orgnaizza l’escursione guidata storico ambientale alla scoperta dei castelli di Châtillon. Durata della camminata 6 ore, costo di partecipazione, compreso lo spuntino, è di 20 euro. Prenotazioni entro il 16 ottobre al numero 345 1749062. La kermesse deicata al miele prenderà il via venerdì 23 ottobre in mattinata con l’iniziativa ‘Il mondo magico delle api’ dedicata ai bambini delle elementari e in serata, alle 19.15 all’Istituto alberghiero show cooking e laboratorio del gusto con gli allievi dell’Ipra in collaborazione con Slow Food e Les Amis de Prosper.

M O N T E C E RV I N O

lunedì 12 ottobre 2015

■ CHAMOIS / La comunità ha accolto il nuovo parroco con il vescovo Lovignana

Benvenuto don Bartolomeo Pirra

Lascia don Benito Strizzolo dal 1981 alla guida della parrocchia CHAMOIS - «Grazie di cuore per aver accettato di essere il nostro parroco. Ci aiuti a tenere accesa la fiammella della nostra fede tra le tante distrazioni di questa epoca, ce ne mostri la bellezza e ci insegni a viverla concretamente nel nostro quotidiano». È il saluto di benvenuto rivolto dalla comunità di Chamois, domenica 11 ottobre nella chiesa di San Pantaleone al nuovo parroco don Bartolomeo Pirra. Don Pirra, che arriva dall’Istituto salesiano Don Bosco di Châtillon, di cui è economo e dove insegna religione, raccoglie l’eredità di don Benito Strizzolo, anche lui salesiano, che, a 91 anni, lascia la parrocchia di Chamois dopo averla guidata dal 1981. Nel salutarlo i fedeli gli hanno rivolto un grazie «per esserci stato e per averci accompagnati. Lei ha visto passare con occhio attento più di una generazione in questo villaggio, è stato testimone delle trasformazioni e del drammatico spopolamento, al quale non ci rassegniamo e con l’aiuto di Dio supereremo. Ogni domenica ci ha accolti con carità, sensibile ed attento alle nostre vite, è stato in questi anni punto di riferimento per i residenti e per i tanti turisti che da decenni frequentano Chamois e che con grande affetto la vengono a cercare». ■ d.c.

Con diaconi e chierichetti da sinistra: don Andrea Marcoz, don Bartolomeo Pirra, monsignor Franco Lovignana, don Benito Strizzolo e Don Silvio Carlin

SAINT-VINCENT

Biblioteca e Cenacolo Mus insieme per la CULTURA SAINT-VINCENT- La biblioteca di Saint-Vincent e il Cenacolo Italo Mus coordinano il proprio impegno unendo i rispettivi appuntamenti serali in un’unica stagione culturale: Saint-Vincent Cultura. Sono dieci gli eventi in programma sino a fine anno. Agli ormai tradizionali ‘Giovedì del Cenacolo’ si affiancano cinque serate organizzate dalla biblioteca comunale. Primo appuntamento venerdì 16 ottobre, alle ore 21 al bocciodromo comunale, dove è in programma la presentazione del libro ‘C’era una volta Mamma Regione’ di Lorenzo Piccinno. Modera Roberto Mancini. Venredì 23 ottobre, alle

ore 21, l’avvocato Fabio Repici, legale della famiglia Caccia, parlerà di ‘Selis, Caccia, Borsellino: un filo rosso da Saint-Vincent a Palermo?’. A moderare ancora Roberto Mancini. I giovedì del Cenacolo tornano il 29 ottobre, alle 21 al bocciodromo comunale, dove la dottoressa Ilaria Carnevali affronterà il tema ‘Fitoterapia in inverno: il geranio che cura’. Tre gli appuntamenti per il mese di novembre dove si parlerà di Saint-Vincent d’antan, di falsa scienza con il Cicap e di quadri e ritratti di Grun. In calendario tre serate anche per dicembre.

■ SAINT-VINCENT / Va in pensione dopo 56 anni di lavoro la storica parrucchiera

Teresa Valotta abbassa la saracinesca SAINT-VINECENT - Il suo ultimo negozio, nei pressi della Chiesa parrocchiale, è ormai vuoto: solo pareti bianche senza arredi. Da qualche giorno, infatti, Teresa Valotta (foto), storica parrucchiera di Saint-Vincent, è in pensione. «Ho cominciato praticamente da bambina», ricorda Teresa, iniziando il racconto della sua lunga carriera. «Dopo ben 56 anni di lavoro, ormai è giunto il momento di lasciare», prosegue Teresa con la verve che la contraddistingue. «Sono praticamente cresciuta per strada, in via Chanoux, dove mio padre aveva dal 1941 il negozio di parrucchiere. Ricordo ancora la prima piega che dovetti eseguire: era una cliente dell’Hotel

Posta. A fianco a me c’era mia madre, che oggi a 101 anni, la quale, con sicurezza, disse alla cliente che ero già molto abile. Io, però, ero terrorizzata. Rimasi nel negozio di via Chanoux sino a 18 anni, poi ci trasferimmo a fianco dell’Hotel Elena. Quando avevo 23 anni, il negozio si spostò di nuovo in via Chanoux, dove oggi c’è un gioielliere. Poi mi sposai e il negozio si trasferì in via Roma. Per un paio d’anni lavorai anche ad Aosta, quindi tornai a Saint-Vincent, dove, dal 1973 al 2002, lavorai nel retro del negozio di mio fratello Beppe, anche lui parrucchiere, in via Chanoux. Infine, mi sono messa in proprio, spostandomi nel negozio che ho mantenuto sino a qualche giorno

St-Denis, festa per San Dionigi

Il sindaco con la Giunta consegna la grolla a don Luciano Perron; nel riquadro la neo cittadina Valeria Mamertino alla quale il babbo Domenico ha consegnato la maturità civica

SAINT-DENIS – In cento si sono ritrovati, domenica 11 ottobre, per festeggiare insieme il patrono San Dionigi. «Non sono pochi viste le piccole dimensioni del nostro comune» sottolinea il sindaco Franco Thiébat. La festa è iniziata in mattinata con la consegna delle puette ai nuovi nati Brian Boniface, Jeanette Hugonin, Naj’tari Vesan, delle maturità civiche a Matteo Balan, Joël Cena, Michel Machet e Valeria Mamertino. L’amministrazione comunale ha poi omaggiato, a nome di tutta la comunità, con una grolla i nuovi residenti. A riceverla Svetlana Birchenko, moglie di un emigrato piemontese in Russia nel anni ‘60 che ha scelto Saint-Denis come buen ritiro, Jana Kulenka, Glenda Santo, Laurent Duc, Ginette Cornier e Francesco Bronetti. Una grolla è stata donata a don Luciano Perron per i suoi novant’anni. Il sacerdote cura, oltre alla parrocchia di Chambave, anche quella di SaintDenis. All’aperito e ai riconoscimenti in piazza è poi seguito il pranzo, cucinato e servito dalla Pro loco. Gli anziani sono stati omaggiati con una piantina di fiori, le signore, e una buona bottiglia di vino, i signori. Il pomeriggio è trascorso tra musica e intrattenimento musicale per concludersi con una castagnata.

fa». Tanti anni e tanti ricordi: «Fino a qualche decennio fa, Saint-Vincent era frequentata da famosi personaggi dello spettacolo», continua Teresa. «Nel mio negozio sono passati cantanti come Zucchero, Fred Bongusto, Pupo. Non c’erano orari: si apriva da mattina a sera. Un capodanno, per il grande numero di clienti, lavorai tutta la giornata senza fermarmi, tanto che mia madre dovette imboccarmi. Gli alberghi erano sempre pieni. Una volta, un albergatore mi raccontò di avere affittato addirittura la vasca da bagno, perché non aveva più posto. Sono stata fortunata ad avere lavorato nel periodo d’oro del paese», conclude Teresa. ■ Paolo Ciambi


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unité des communes

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E VA N Ç ON

■ brusson / Insieme ai due Challand, Emarèse, Saint-Vincent e Châtillon un progetto per rinnovare l’offerta turistica

Boîte à terroir, il territorio nel cofanetto regalo Smart box di chez-nous con esperienze legate al mondo rurale, allo sport e al paesaggio brusson - Nasce dalla volontà di «rinnovare l’offerta turistica del territorio e valorizzare tutte le risorse locali, sia materiali che umane», come spiega il sindaco Giulio Grosjacques, il progetto Boîte à terroir, di cui il Comune di Brusson è capofila e che coinvolge le amministrazioni comunali di Challand- Saint-Victor, Challand-Saint-Anselme, Emarèse, Châtillon e Saint-Vincent, separate e unite al tempo stesso dal Col di Joux. La Boîte à terroir è un cofanetto-regalo vero e proprio che permette di scegliere e di vivere alcune delle esperienze contenute in un catalogo costruito grazie al coinvolgimento di operatori e professionisti del settore turistico e produttivo del comprensorio, denominati Coins Curieux che, oltre a essere i luoghi dove godere dell’esperienza (soggiorni, cene, esperienze di sport, benessere, enogastronomiche e culturali, sulla scia delle famose Smart box regalo), diventano anche punti di informazioni e promozione del territorio. Il progetto nasce grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea e dell’amministrazione regionale nel quadro del Programma di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013 – piano

di sviluppo locale. Per comporre il catalogo di offerte si è puntato sul settore agricolo, sulle valenze rurali e naturalistiche e le attrattive turistiche dei vari comuni, chi acquista una Boîte à Terroir (small 60 euro, medium 90 e large 120) potrà scegliere, attivando la card numerata con l’Agenzia Viaggi Nuovo Mondo (0165-45858), partner del progetto, e in base all’abbinamento dei “fiori”, simboli che determinano il va-

La Boîte à terroir contiene il catalogo, una card e un gioco di carte

lore della card, il proprio viaggio. Tra le esperienze che si possono fare ci sono lezione di nordic walking e massaggio con aperitivo o pranzo; lezione di sci nordico con visita in caseificio e degustazione; fine settimana in campeggio con visita in un’azienda. Per promuovere il progetto è in programma un calendario di iniziative che ha preso il via sabato 10 ottobre a Challand-SaintAnselme con la giornata

■ challand-saint-anselme / In onda su DMax martedì 13 ottobre alle 21.10

Unti e bisunti, la Val d’Ayas in bocca a chef Rubio challand-saint-anselme - Addenta una fetta di Fontina con aggressività e affronta una cucchiata di polenta concia con aria di sfida, per poi aprire le braccia e abbandonarsi al panorama mozziafiato della Val d’Ayas, chef Rubio, il cuoco tatuato di “Unti e bisunti” che la scorsa estate ha registrato una puntata della trasmissione tra le montagne valdostane. L’appuntamento è per martedì 13 ottobre alle 21.10 su DMax, canali 136 e 137 di Sky, o canale 52 del digitale terrestre, con le immagini registrate nel mese di luglio, un tour de force goloso tra cucine, forni, cantine, aziende agricole,

Due fotogrammi della pubblicità in onda in questi giorni sulla puntata girata in Val d’Ayas

rifugi, latterie, stalle, campi, hotel, macellerie, organizzato grazie all’interessamento di Nica Di Pietrantonio, titolare de La Torretta Hôtel di Chal-

land-Saint-Anselme, che ha personalmente contattato la produzione venuta a sapere di un suo interessamento alla Valle d’Aosta.

Chissà quale sarà il piatto unto e bisunto valdostano che chef Rubio tenterà di riproporre... ■ r.g.

“Sport e natura”. Domenica 18 ottobre la Boîte à terroir e i Coins Curieux si promuoveranno a Brusson con la giornata “Arte e territorio” e a SaintVincent con “Benessere e gioco alla scoperta del territorio”. A Brusson dalle 10 è in programma un laboratorio fotografico con Stefano Venturini, a seguire animazioni per bambini, presentazione e degustazione dei prodotti del terrtiorio con visita guidata alle frazioni di Brusson e al castello di Graines per concludere con la proiezione delle fotografie del laboratorio fotografico. Gli operatori coinvolti nel progetto proporranno un pranzo tipico, mentre Walter Couquer e Marco Revil apriranno i loro atelier. A Saint-Vincent sono in programma lezioni di nordic walking, laboratori di cosmesi naturale, degustazioni e torneo di carte oltre all’ingresso alle spa degli hotel aderenti a prezzi agevolati. I prossimi appuntamenti soo in programma sabato 24 ottobre a ChallandSaint-Victor e Emarèse con la Festa de lo Pan Ner e domenica 25 ottobre a Châtillon con la sagra del miele. Maggiori informazioni su www.boiteaterroir.com. ■ Erika David

■ champdepraz / Il sindaco Corradin critico sull’assenza di molti operatori del paese all’inaugurazione della struttura di Covarey

«O si creano sinergie oppure è finita» champdepraz - Taglio del nastro, sabato 10 ottobre, per la nuova saletta di Covarey dedicata alle passate attività minerarie sul territorio, realizzata dal Comune di Champdepraz nell’ambito di Giroparchi, progetto promosso dalla Fondation Grand Paradis e dal Parco naturale del Mont Avic volto alla creazione di un nuovo prodotto turistico mediante la realizzazione di una serie di interventi per la creazione di un percorso di scoperta delle due riserve naturali. L’appuntamento è stato l’occasione per illustrare a operatori agricoli e turistici gli interventi realizzati dal Parco che vanno dalla riqualificazione ambientale alla messa in sicurezza dei siti minerari, all’allestimento di pannelli informativi lungo gli itinerari e nei punti

Lo spazio polivalente di Covarey inaugurato sabato

panoramici. «Vorremmo che fossero molti di più gli operatori a partecipare e a sentirsi coinvolti in questi progetti - commenta il sindaco Jury

Corradin con rammarico -. Purtroppo erano pochi quelli intervenuti e sempre gli stessi, chi cioè ha già un’attività avviata e già collabora con il Parco e la pro-

fessionista, Michela Pagani, che si sta occupando dello sviluppo del marketing del comprensorio. Lo dico molto chiaramente: soldi non ce ne sono più. Se

L’incontro con l’assessore Testolin e i vertici di Parco e Comune

gli operatori non riescono o vogliono cogliere queste possibilità per fare rete, creare sinergie e promuovere il territorio e le loro attività, è finita. Noi ci siamo,

il Parco c’è, la nostra parte continueremo a farla, ma da parte dei privati ci deve essere compartecipazione». ■ er.da.

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Arnad - Tre giorni per festeggiare i primi dieci anni di vita. Il Gruppo Pifferi e Tamburi di Arnad prosegue i festeggiamenti partiti a inizio anno con la presentazione del nuovo logo proponendo tre giorni di musica e stuzzichini in località La Keya. Fondato da cinque amici, il gruppo conta adesso 28 elementi che si riuniscono per suonare e stare insieme. La festa prenderà il via venerdì 16 ottobre alle 18.30 con l’apertura del bar, musica a cura di Midnight Express & Eporadio e serata Dance Machine

anni 90/2000. Sabato 17 spazio a serata DElirio & Fluo Party per chiudere domenica 18 con l’apertura del bar fin dalle 10. Il gruppo sarà felice di avere accanto amici e simpatizzanti per un apertitivo, un buon pranzo e tanta musica. Per tutti i tre giorni panini caldi e cocktail a tutte le ore. ■ r.g.


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E VA N Ç ON

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■ ayas / Si allungano di un mese i tempi per la consegna degli elaborati del concorso di progettazione

Champoluc, proroga per la strada alternativa Nodo da risolvere per i progettisti, la confluenza dei torrenti Mascognaz e Cuneaz nell’Evançon ayas - La confluenza nel torrente Evançon dei torrenti Mascognaz e Cuneaz è uno dei nodi principali da sciogliere nella progettazione di una viabilità alternativa all’abitato di Champoluc. Affinché i professionisti riescano a trovare le soluzioni migliori l’amministrazione comunale ha dato alcune indicazioni sulle possibilità alternative, prorogando i termini per la consegna degli elaborati del concorso di progettazione in due gradi dal 23 ottobre al 23 novembre. «Su questo progetto sono stati già fatti vari studi di fattibilità in passato - ricorda il sindaco di Ayas, Giorgio Munari -, diamo tempo ai professionsiti di studiare le soluzioni ottimali, poi la commissione tecnica valuterà le dieci migliori proposte che produrranno un progetto preliminare. Al termine della seconda fase del concorso di progettazione sarà individuato un vincitore al quale, se in possesso dei requisiti, sarà affidato l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva e la direzione lavori. È un cammino lungo, ci vorranno almeno tre annetti» precisa Munari. Di trovare un’alternativa alla strada di penetrazione di Champoluc si parla da diversi anni. Una decina di

anni fa le ipotesi prevedevano tunnel e gallerie più o mento lunghe, interventi lungo tutto la strada che sale dal Verrès, e un esborso di vari milioni di euro. Anche per questo ultimo progetto messo a concorso, la previsione di spesa non è certo contenuta, aggirandosi attorno ai 6,5 milioni di euro, cifra che in qualche modo gli amministratori contano di trovare. L’area di intervento comprende una zona fortemente antropizzata che costi-

tuisce la zona turistica centrale del paese e pertanto, oltre a essere notevolemtne trafficata nelle stagioni turistiche, presenta un notevole numero di sottoservizi, come si legge nel documento preliminare alla progettazione. Il progetto ha due finalità principali: migliorare l’immissione dei due torrenti nell’Evançon per evitare le esondazioni e erosioni emerse negli anni passati a causa di fenomeni alluvionali; migliorare la via-

L’inizio di via Ramey a Champoluc

bilità interna alla frazione, lenta e caotica nei periodi di massima affluenza, creando un’alternativa per chi va a Frachey e Saint-Jacques migliorando al contempo la vivibilità del centro turistico con la pedonalizzazione di Route Ramey e dell’area di fronte alla chiesa, soluzione che, secondo gli amministratori, porterà ricadute economiche positive anche alle attività commerciali che sorgono sulla strada. ■ Erika David

■ issogne / Dalle montagne sopra Torgnon fino alla stalla a Issogne, oltre 60 km di sfilata con le mandrie

La famiglia Pinet torna a casa: è la désarpa più lunga della Valle Issogne - Potrebbe essere la desarpa più lunga della Valle d’Aosta, quella della famiglia Pinet di Issogne (con il capofamiglia Giulio nelle vesti di trascinatore). 60 km di desarpa con partenza sabato10 ottobre alle 6 da Prosec (la montagna sopra Torgnon) e l’arrivo intorno alle 18.30 a Issogne. 80 capi in tutto, 20 le persone coinvolte in questa discesa dai pascoli estivi. Due pause lungo tutto il percorso. Giulio Pinet da 55 anni porta avanti la tradizione della desarpa e la gioia e l’emozione nell’organizzarla sono rimaste immutate. «Nessun problema con la viabilità - assicura l’allevatore di

Issogne - tutto si è svolto senza creare troppi problemi, grazie anche alla partecipazione dei vigili urbani che ci hanno “scortati” da Torgnon a Saint-

Vincent». La desarpa è tradizione e passione, ma è anche convivialità ed è così che Giulio e la sua famiglia hanno concluso la giornata con una fe-

sta a suon di musica e con una pantagruelica cena aperta a tutti coloro che hanno partecipato alla desarpa. ■ te.ma.

La famiglia Pinet con amici e parenti radunati per la désarpa e in alto un momento della sfilata delle mandrie da Torgnon a Issogne

■ verres / L’evento è in programma per sabato 17 ottobre

Fibrosi cistica, un convegno al salone Bonomi Si parlerà anche di altre malattie congenite dei polmoni Verrès - ‘Geni che non sanno respirare’. É il tema del convegno che si terrà sabato 17 ottobre a Verrès, organizzato dall’associazione Fibroci Cistica VdA, con la collaborazione di Card VdA e il Collegio Ipasvi. La fibrosi cistica è una malattia genetica ereditaria mortale che causa la produzione di un muco denso e viscoso che si accumula nei polmoni e ha ripercussioni su altri organi quali pancreas e fegato. L’aspettativa di vita dei pazienti, a oggi, è molto bassa, si aggira sui quarant’anni. Negli ultimi decenni la ricerca ha fatto grandi passi in avanti, ma la malattia non è ancora guaribile. Il convegno sarà anche l’occasione per parlare di due altre malattie genetiche a carattere polmonare, l’enfisema polmonare congenito e la discinesia ciliare. Nella tavola rotonda del pomeriggio, si potranno ascoltare le testimonianze di alcuni pazienti (Gino Vespa, Caterina Simonsen e Bruno Genestreti) e saranno coinvolti anche i docenti che hanno partecipato al progetto di screening ‘Aria’ che, sin dal 2012, ha coinvolto le classi quinte del liceo classico e scientifico. Secondo Federica Duò, presidente Card VdA «la tematica trattata è trasversale a tutte le figure professionali che operano sul territorio; nella gestione della fibrosi cistica, il territorio ha un duplice ruo-

Sara Dematteis

lo: l’importanza della prevenzione primaria e delle sensibilizzazione e il momento della diagnosi, con l’accompagnamento della persona malata e della famiglia, cercando di garantire una migliore qualità

della vita». La presidente dell’associazione Fibrosi Cistica VdA Sara Dematteis spiega che «il conveno è anche uno strumento per raggiungere il maggior numero possibile di sanitari per far conoscere queste malattie genetiche, ricordando l’importanza di una diagnosi precoce per rallentare l’evoluzione della patologia». Sono ancora aperte le iscrizioni; l’evento è accreditato Ecm per tutte le professioni sanitarie; per informazioni, contattare la segreteria del Collegio Ipasvi, 0165-236717, mail ipasviaosta@gmail.com. Appuntamento a Verrès, nel salone Bonomi, dalle 8.30. ■ c.t.

Evançon

Flash

Verrès, incontro sull’osteoporosi L’amministrazione comunale di Verrès intende continuare l’azione di sensibilizzazione alla prevenzione e ai corretti stili di vita della popolazione promuovendo l’incontro “Osteoporosi - Fragilità delle ossa che si cura solo con sole e la dieta?”. Appuntamento venerdì 16 ottobre alle 20.30 al salone Bonomi. Interverranno i dottori Giulio Doveri e Pier Eugenio Nebiolo, il sindaco Alessandro Giovenzi e l’assessore Nunzio Venturella. Verrès, a lezioni di fotografia con Camisasca La sezione Cai di Verrès organizza un workshop fotografico con il fotografo e guida alpina Davide Camisasca in programma le domeniche 18 e 25 ottobre con due uscite sul territorio e giovedì 29 ottobre con una serata di visione degli scatti. Iscrizioni al Cai il 15 ottobre dalle 20.30 alle 22. Costo del corso 160 euro per i soci e 180 per gli altri.


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UNITÉ DES COMMUNES

M O N T RO S E

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■ DONNAS / Grande affluenza alla sagra numero 43; premio ‘Bon ézèmpio’ a Marcello Dalbard

La castagna d’oro a Champurney Danilo NICOD inviato a Donnas DONNAS - L’aroma delle caldarroste ha invaso il comune di Donnas, attirando numerosi visitatori per l’ultimo giorno di festa della 43ª sagra della castagna,ieri, domenica 11 ottobre al Salone Bec Renon, organizzata dalla pro loco. Dopo l’antipato con ‘Chicchi e ricci’, che sabato sera ha permesso di conoscere i vini di Dino Bonin e di Gabriella Minuzzo e di percorrere un itinerario-aperitivo in quattro cantine del borgo (con gli Amici del Teatro di Pont-StMartin, il coro Mont-Rose e il poeta Simone Torino), ieri spazio al ricco pranzo a base di ricette valdostane, preludio di un lungo pomeriggio di allegria. Sopra una brace incandescente e dopo ferventi preparativi, giovani e meno giovani caldarrostai si sono sfidati nella gara delle mendaye, mentre all’interno una giuria, accompagnata dalle note del duo ‘Osvaldo e Angela’, era intenta a degustare i dolci preparati per un’altra competizione: la gara delle torte. I più piccoli erano intrattenuti dai giganteschi castelli e scivoli gonfiabili o dai simpatici e divertenti giochi ideati dai coscritti di Donnas (classe ’98). L’Associazione delle Famiglie, in collaborazione con la biblioteca e coadiuvata dai bambini, ha favorito l’acquisto di libri usati con una piccola offerta, che verrà utilizzata dalla biblioteca per comprare nuovi

Claudio Champurney, castagna d’oro 2015

testi legati all’infanzia e alla famiglia. Quando i raggi del sole erano pressoché pronti a tramontare, ha preso vita il momento, ricco di entusiasmo, delle premiazioni. Ad aggiudicarsi i primi premi per la torta più bella e quella più buona sono stati Luisella Peretto e, in coppia, Alessia Binel e Luana Nones, seguite rispettivamente da Daniele e dal duo Alessia e Luana, e da Anna Nicco e Maria Silvia Bosonin. La Castagna d’Oro è andata a Claudio Champurney, che ha preceduto Marc Clerin e Erminio Nicco. Per i giochi dei coscritti, Fabio e Jodi sono stati premiati per aver indovinato la lunghezza di una corda, e Monica per aver intuito il numero delle castagne (che ha superato le migliaia). Un premio speciale è stato consegnato al giovane Manuel, per il quale si è posticipata la chiusura delle iscrizioni alla gara delle caldarroste, permettendogli di prendere parte alla sfida alla quale te-

La pro loco al gran completo

I caldarrostai della pro loco all’opera

Ilario, Mirka, Nanni e Valeria

Didier pronto per le mendaye

neva particolarmente. Il direttivo della pro loco ha istituito anche il premio Giorgio Chenuil (il primo presidente della pro loco) ‘Bon ézèmpio’ – per ricordare l’impegno di coloro che si prodigano per le iniziative del paese, che è stato assegnato a Marcello Dalbard, il quale ha collaborato con l’associazione sin dalla sua fondazione. Commenta il presidente della pro loco Enrico Degani ha ricordato che «le sagre devono continuare a esistere perché permettono alle persone di vivere e adoperarsi per il loro paese».

Marc con il piccolo Pietro

Tra i visitatori «È una festa che merita» - ha commentato Nadia, giunta con la sua famiglia dal Monferrato. «C’è gente, le castagne sono buone e la musica è allegra» - ha esclamato Nanni accanto agli amici. «Noi siamo di Caluso ed è la prima volta che partecipiamo: le castagne sono eccezionali» - ha invece raccontato Nadia. E qualcuno nota anche cambiamenti positivi, come Marc, del vicino comune di Pont-St-Martin: «Noi ci siamo ogni anno. Credo sia anche migliore della scorsa edizione».

Nadia, Maurizio e Noemi

FONTAINEMORE

Domenica di sport per i calciatori in erba al 1º torneo Mt-Mars I bimbi premiati per i disegni

FONTAINEMORE - E’ andato in scena ieri, domenica 11 ottobre a Fontainemore il primo torneo Mont-Mars di

calcio a 5 riservato ai calciatori in erba. Una bella giornata di sport per la quale il comune di Fontainemore

ringrazia l’associazione Ou Bournel, l’asd PDHA, Gianni Girod, i giovani sportivi e le loro famiglie.

Claudio, Lorena e Sara della pro loco

SETTIMO VITTONE

Lo spettacolo ‘Le Voci del Tempo’ allo show room Nicoletti

Silvia, Claire ed Elisa

I coscritti classe ‘98

SETTIMO VITTONE - ‘Direction Home, viaggio nell’Italia di Adriano Olivetti’ è lo spettacolo di musica e parole che giovedì 15 ottobre sarà portato in scena dalla compgnia ‘Le Voci nel tempo’ nello show room di Nicoletti Arredamenti a Settimo Vittone, ultimo dei tanti appuntamenti organizzati dalla famiglia per festeggiare i 60 anni dell’azienda. Intanto, sabato scorso, nei locali che ospitano lo show room è stata inaugurata ‘Le mani pensanti’, la mostra itinerante dedicata ad Adriano Olivetti che può essere visitata, a ingresso libero, durante gli orari di apertura. In esposizione, alcuni tra i prodotti che hanno fatto grande l’Olivetti nel mondo: dalla prima macchina per scrivere portatile, alla prima calcolatrice fino al P101, cosniderato il primo vero personal com-

La famiglia Nicoletti all’inaugurazione della mostra dedicata ad Adriano Olivetti

puter. E’ anche disponibile una piccola mostra di stampe e libri olivettiani pubblicati dalle Edizioni di Comunità, negli anni ‘40 e ‘50, a cura della libreria Cossavella.

Per lo spettacolo teatrale di giovedì, i posti sono limitati; è necessaria la prenotazione, telefonando al numero 0125-757718, oppure scrivendo una mail a info@nicolettionline.com.


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unité des communes

MONT ROSE

■ pont-st-martin / Sono 49 le associazioni che operano sul territorio

Una Consulta per ‘fare meglio’

Gruppi di lavoro su sei aree tematiche per favorire la collaborazione pont-saint-martin - Una Consulta che lavorerà su sei aree tematiche – cultura, turismo, sport, sociale e volontariato, agricoltura, commercio e attività produttive e che vuole diventare uno strumento per facilitare il dialogo tra associazioni e favorire la collaborazione. Novità a Pont-Saint-Martin, dove l’amministrazione comunale ha pensato all’istituzione di una Consulta per ‘mettere ordine’ tra le 49 associazioni presenti in paese. Il sindaco Marco Sucquet e gli assessori Fabio Badery e Xavier Laurenzio hanno censito le associazioni riferibili alla cultura (teatro, coro, banda musicale), al turismo (pro loco, rioni del Carnevale), allo sport (calcio, tennis, ginnastica), all’ambito sociale (Diaconia Caritas, Scouts, volontari del soccorso, vigili del fuoco volontari), all’agricoltura (associazione Allevatori, associazione Batailles de reines) fino al commercio e attività produttive (associazione dei commercianti) e le hanno convocate in assemblea. L’incontro si è tenuto mercoledì 7 ottobre e vi hanno partecipato i rappresentanti di quasi

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notizie in breve Champorcher: le chiusure della biblioteca A causa delle ferie del personale, dopo la chiusura di martedì 6, la biblioteca comunale di Champorcher rimarrà chiusa anche martedì 13 ottobre e sabato 17. Gli orari rimangono invariati: martedì e venerdì 14-17; mercoledì 8.30-12 (solo resi in Comune) 14-17.30, venerdì 14.30-17.30, sabato 15-18-. Giovedì giorno di chiusura. PSM: sportello dedicato per il bon chauffage Per agevolare i residenti, l’Ufficio Anagrafe del comune di Pont-Saint-Martin, ritirerà le istanze per il bon de chauffage 2015 da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Lo sportello sarà anche aperto al sabato, dalle 8.30 alle 12 nelle giornate di sabato 24 ottobre, sabato 21 novembre, sabato 12 dicembre e sabato 30 gennaio. Donnas: nuovo ambulatorio di Urologia

Le associazioni ponsammartinesi hanno risposto in massa all’invito degli amministratori comunali

DONNAS

in biblioteca

Si parla di pensiero positivo e amore Il pensiero positivo. Amore e paura, pensiero libero. E’ il tema dell’incontro in programma giovedì 15 ottobre alla biblioteca di Donnas. Ne parlerà Carmen Malluqin, esperta di spiritualità, medium e sensitiva che il giovedì successivo, 22 ottobre, parlerà della ‘missione degli angeli su questa terra’. L’ingresso è libero, appuntamento alle ore 20.30.

tutte le associazioni. «Il sentimento comune è stato di grande apprezzamento per l’iniziativa, nuova nel suo genere nel nostro comune – commenta l’assessore ai Servizi Sociali Fabio Badery – l’obiettivo è favorire innanzitutto il dialogo tra associazioni, al fine di consentire maggiori forme di collaborazione, ma anche di un miglior coordinamento e sviluppo delle attività, dandone una migliore comunicazione e programmazione. Considerata l’importanza delle associazioni e le differenti forme di aggregazione, l’amministrazione comunale vuole farsi tramite costruttivo per arricchire la propria iniziativa di go-

verno e meglio recepire le istanze, cogliendo anche le trasformazioni del paese». Come funzionerà? «La consulta sarà divisa in sei consulte tematiche che avranno referenti e coordinatori comunali gli assessori e i consiglieri comunali mentre la Consulta della associazioni si riunirà in forma plenaria almeno un paio di volte l’anno, così da essere un momento di confronto e di dialogo per il bene di Pont-SaintMartin, per meglio organizzare eventi e favorire le sinergie». ■ c.t.

unité des communes

E’ attivo dalla scorsa settimana, l’ambulatorio aggiuntivo di Urologia al poliambulatorio di Donnas; le visite avranno cadenza settimanale, ogni mercoledì, dalle 8.30 alle 14.30. L’accesso avviene tramite CUP; verranno eseguite visite specialistiche e altre prestazioni quali medicazioni. PSM: conclusi i lavori all’ingresso del cimitero Sono ormai ultimati i lavori di manutenzione straordinaria (foto) che hanno interessato la facciata dell’ingresso principale del cimitero di Pont-St-Martin capoluogo. Si tratta di un intervento di circa 12 mila euro. Le pareti, sia esterne che interne (camera mortuaria e servizi igienici), sono state completamente ridipinte, mantenendo i colori preesistenti, il grigio e il bianco. Anche il tetto, che presentava diverse tegole fuori posto, è stato oggetto di ristrutturazione.

WA L SE R

■ gressoney-st-jean / 25 i partecipanti al percorso di inaugurazione

Trekking sui sentieri del Lys Un nuovo progetto di valorizzazione che coinvolge dieci punti tappa Franco ORMEA inviato a Gressoney-Saint-Jean Gressoney -Saint-Jean - Le alte vie sono famose, percorse ed immortalate, ma si può fare trekking anche nelle vie piu’ basse, altrettanto ricche di fascino, di storia e dai paesaggi meno noti ma unici nel loro genere. ‘I sentieri del Lys, dai vigneti al Monte Rosa’ è un progetto che ha visto la luce venerdì a Pont-Saint-Martin dove sono stati accolti gli ospiti internazionali per una ‘prima volta’, sul percorso che vuole valorizzare cultura ed enogastronomia della Valle del Lys e che coinvolge dieci punti tappa, con visita al Ponte Romano e successivamente all’omonimo hôtel. Il comitato organizzatore è composto da gestori di strutture ricettive che si trovano sul percorso interessato dall’itinerario. Dalle vigne, si sale verso il Monte Rosa attraverso la prima tappa a Lillianes, all’Ostello Crierel, si prosegue poi all’Etoile du Berger, all’Agriturismo le Soleil ,all’Hôtel Posta, al Dortoir La Gruba, La Cialvrina, il Rifugio Alpenzu,la Locanda Anderbatt e il rifugio Orestes Hutte, il punto più alto della via verso i ghiacciai del Rosa. Dopo l’accoglienza a Pont Saint Martin, si è saliti ad Issime, all’auditorium, gremito come non mai, per la presentazione dell’iniziativa, degna di nota perché interessa molte località meno note, ma ricche di fascino. Sabato, dopo una visita alla locanda Anderbatt i 25 partecipanti - di cui 12 francesi - hanno raggiunto il villaggio di Alpenzu grande, uno dei primi insediamenti dei Walser provenienti dal Vallese; poi la sosta pranzo alla Cialvrina, immersa in boschi lussureggianti, con colori autunnali mozzafiato. Qui li abbiamo raggiunti, ricevuti da Stefano Ghisafi, presidente dell’associazione organizzatrice, dal padrone di casa Fabio Vallotto, da Alberto Calaba, gestore di un punto tappa, e dai due autisti che si occupano della logistica. I partecipanti infatti non si debbono preoccupare di nulla, i bagagli ven-

Qui sotto i francesi Patrich Herry e Jeannine Cresp; a sinistra una parte dei partecipanti e a destra, alcuni tra gli organizzatori: da sinistra Aurelio Vacher, Giorgio Silvestri, Alberto Cabala, al centro Fabio Vallotto e in primo piano Stefano Ghisafi

gono spostati da un punto all’altro da Aurelio Vacher e da Giorgio Silvestri con i loro mezzi. Cordialité la parola d’ordine dei francesi, bellezza, fascino, ma soprattutto l’accoglienza, e questo è già un buon

biglietto da visita per coloro che giungeranno nella Valle del Lys, perché si sa che il passaparola è fondamentale. Patrich Herry viene da Antibes, come dire dal mare alla montagna; Jeannine Cresp da Grasse, dove cresce

il famoso gelsomino, uno degli elementi fondamentali del famoso Chanel n. 5 , e la signora si presenta come cittadina della «capital mondia-

le du parfum». Dalle alpi marittime, dalla Costa Azzurra al fascino della Valle del Lys. Nel pomeriggio visita a Niel, villaggio che domina la Valle, alla Gruba a Gaby, e domenica a Lillianes all’ostello ou Crierel dove li ha accolti Valentina Girod, una delle promotrici dell’iniziativa.Poi, tappa all’Etoile du Berger ed all’agriturismo Soleil di Fontainemore. Ma il trekking non è concluso, perché successivamente si sale a Coumarial, casa del presidente Stefano Ghisafi, ai piedi della Riserva Naturale di Mont Mars.

Issime: Marco Giovanni è la mascotte dei coscritti delle classi del ‘5 issime - Foto ricordo per una parte dei coscritti delle classi del cinque che sabato 10 ottobre si sono ritrovati al salone ‘Z’Lansch Haus’, per condividere un bel momento di festa. Alla messa, alle ore 18, nella chiesa parrocchiale, è seguita la cena in compagnia di parenti e amici. Ciliegina sulla torta la serata danzante, animata dall’orchestra Lady Barbara. In posa, nella foto i partecipanti delle classi del cinque insieme al nuovo nato nel 2015, il piccolo Marco Giovanni Busso. Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti e a coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della festa.


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FEDERICA TRUC

fotografa giramondo con la canna da pesca

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alla Valle d’Aosta ai paradisi tropicali. La parabola di Federica Truc è frutto del caso e di molta bravura dietro la macchina fotografica. Federica “Chicca” Truc nasce ad Aosta, classe ‘88 studia fotografia allo Ied di Torino e inizia a muovere i primi passi lavorativi scattando per il Rafting di Aymavilles. Poi un viaggio per caso in Yemen la porta a produrre dei filmati di pesca sportiva che vende alla troupe Sky di caccia e pesca. Da lì la sua avventura prende il volo. Dopo aver venduto i primi video alla sezione italiana del colosso britannico si fa notare dal canale streaming veronese HF Channel, specializzato in video di caccia e pesca sportiva, diventandone un’inviata. «Sono partita per lo Yemen per caso, mai mi sarei aspettata un risvolto del genere. Fotografavo e riprendevo già il mio fidanzato durante la sua attività di pesca sportiva, ma riuscire a vendere i miei filmati e le mie fotografie ancora adesso mi pare incredibile». Le mete dove Federica vie-

Tre immagini di Federica Truc: a sinistra mentre riprende Alessandro Massari; in alto con uno degli esemplari incontrati nei suoi servizi e a destra al timone di una barca

ne mandata dall’emittente streaming sono quelle da sogno che tutti nella vita vorrebbero visitare: «Dopo lo Ied e l’esperienza preziosa tramite il rafting, ho avuto la fortuna di fare della mia passione un lavoro. Le foto per me sono anche un mezzo che mi permette di viaggiare e vedere posti meravigliosi che altrimenti non avrei mai visitato». Dopo il viaggio in Yemen Federica è stata in Oman, alle Maldive e anche in paesi meno tropicali, ma altrettanto affascinanti, come la Scozia.

Sovente i paesi che la fotografa valdostana visita per lavoro sono anche zone calde a causa di guerre e conflitti interni o mondiali: «Si, sono paesi che noi chiamiamo “a rischio”, ma in verità per il lavoro che svolgo vengo inviata in zone sperdute e totalmente tranquille. Non mi è mai capitato di incorrere in pericoli o di vivere situazioni spiacevoli, anche perché viaggiamo sempre col buon senso e soprattutto ci teniamo alla larga da territori sconsigliati». Se per antonomasia quan-

do si parla di caccia e pesca si pensa a uomini in riva al lago con borsa frigo e birre al seguito, vedere all’opera Federica è stupefacente per bravura e professionalità nel catturare istantanee e momenti salienti di questa disciplina ancora di nicchia. Le prossime tappe dei viaggi della giovane fotografa valdostana saranno il Sudan e Gibuti, dove si fermerà per ben 2 settimane; i suoi video sono disponibili sul sito www.hfchannel.tv. ■ Alessandra Borre

EVENTO - Aosta, Nicolò Bongiorno racconta il padre con una mostra di fotografie che lo ritraggono in vari momenti della vita

Mike al Baretto, foto e ricordi di un amico della Valle AOSTA - Nicolò Bongiorno, ad Aosta per inaugurare l’esposizione «Mike al Baretto», è stato accolto come un parente che torna dopo tanto tempo nei luoghi della sua infanzia. Come uno di famiglia, il figlio del celebre Mike ha presentato la mostra fotografica dedicata al padre e alla sua passione per la montagna, venerdì sera al Baretto di Sant’Orso. Una passione ereditata da Nicolò sin da piccolo, come ricordano con affetto anche le persone di Cervinia, come il pasticcere che, riconoscendosi in uno scatto, ripensa a quanto il piccolo Bongiorno amasse mangiare i suoi dolci durante le vacanze. La maggior parte degli scatti sono stati selezionati da

Alcuni momenti della mostra “Mike al Baretto” con Nicolò Bongiorno che spiega le fotografie che ritraggono il padre

Nicolò dall’archivio della Fondazione Bongiorno, ma non è mancata l’emozione nel vedere qualche fotografia inedita fornita da alcune famiglie di Cervinia. Le fo-

to in mostra sono una ventina, comprese le più note copertine dedicate a Mike Bongiorno in montagna. «Fra queste non è semplice scegliere l’immagine a

cui sono più legato. Le fotografie per questa mostra - ha spiegato Nicolò - sono state scelte da una selezione che avevo fatto in passato per un libro dedica-

to all’amore di mio padre per la montagna». Nicolò ha omaggiato il Cervino con un documentario che al Cervino Cinemountain ha vinto il premio del pub-

blico, definito da Nicolò «il miglior premio possibile», ancora una volta testimonianza dell’amore reciproco fra la famiglia Bongiorno e la gente della vallata del Cervino. L’esposizione è stata ideata dall’architetto Mirko Fresia, legato a Nicolò da una profonda amicizia e organizzatore in passato di altri eventi sempre al Baretto. Alcuni scatti sono in vendita e il ricavato sarà dato in beneficenza tramite l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, del quale sia Nicolò, sia Fresia fanno parte: «Siamo in contatto con il priore di Sant’Orso, che sceglierà le famiglie valdostane bisognose a cui devolvere il ricavato», ha detto Fresia. ■ Sara Sergi


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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MUSICA - A Valtournenche una bella serata di bel canto, divertimento, bellezza e solidarietà

E’ di ASIA la voce per Michel Sidorela BUSHI inviata a Valtournenche Valtournenche - E della giovanissima Asia Concas, la voce della 13ª edizione di ‘Una canzone per Michel’, il concorso canoro che vuole ricordare il giovane Michel Frassy, andato in scena sabato 10 ottobre, alla biblioteca di Valtournenche. La serata è stata presentata da Rudy Vallet e Stefano Capano che hanno saputo animare e intrattenere il pubblico al meglio. «E’ la canzone per Michel, ma non solo, lui rappresenta tutte le persone che hanno sofferto, i ragazzi e le famiglie che lottano contro questa malattia – spiega Manuela Brunodet, la mamma di Michel - oltre che per ricordare mio figlio e tutti i ragazzi, è anche un modo per unire la comunità in una serata di festa e speranza. - continua Manuela - e un grande grazie va a Rudy che in tutti questi anni ci ha sostenuto e ha reso possibile, ogni anno fino ad ora, questa serata». Il sindaco di Valtournenche Deborah Camaschella commenta, «è il luogo di Michel, dei bambini e dei ragazzi che la sua storia rappresenta. Il ricavato di questa serata viene donato all’UGI (Unione Italiana Genitori contro il tumore dei bambini) che finanzia la ricerca sui tumori infantili. È

Rituale foto di gruppo per i protagonisti, a fine serata

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...

Università Terza età, da oggi le iscrizioni

Si aprono oggi, lunedì 12 ottobre le iscrizioni ai corsi dell’Università della terza età. I corsi si tengono all’istituto Manzetti di via Festaz o in biblioteca regionale. Può iscriversi chi ha compiuto 35 anni; non è richiesto alcun titolo di studio. La quota di iscrizione è pari a 50 euro. Per iscriversi, recarsi alla sede di via Festaz (istituto Manzetti) a seconda del corso scelto, a partire da oggi per il corso di pittura, martedì 13 per musica e geografia, mercoledì 14 computer, giovedì 15 e venerdì 16 tutti gli altri corsi. Cinema, obiettivo sulla Mezza Film Commission VdA e MezzAosta – Valle d’Aosta Half Marathon per la prima edizione della MezzAosta “Tra pietra e acciaio”, di sabato 7 novembre, promuovono un concorso finalizzato alla realizzazione di due filmati promozionali sulla gara. Il concorso è gratuito e aperto a professionisti dell’audiovisivo e appassionati. Le candidature devono pervenire, in car-

ta libera firmata dal candidato, in un unico plico all’indirizzo “Film Commission Vallée d’Aoste – via Parigi 33, 11100 Aosta” entro venerdì 30 ottobre e devono comprendere un breve curriculum professionale e una lettera di motivazione. Le candidature possono pervenire anche alla mail info@filmcommission.vda.it. La giuria assegnerà il premio relativo al miglior elaborato in concorso nelle categorie corto (durata 4/5 minuti) e teaser (45/60 secondi). Al vincitore premi in materiale tecnico specifico per un valore approssimativo di 1200 euro. I criteri del bando sono scaricabili dal sito di Film Commission Vallée d’Aoste. Mostra, Lo Pan Ner all’Hôtel des Etats Sarà inaugurata giovedì 15 ottobre alle 17.30, nella sala espositiva dell’Hotel des États in piazza Chanoux, la mostra “Lo pan ner – Oggetti e immagini del passato sulla panificazione”. L’esposizione sarà visitabile dal 15 al 25 ottobre, ingresso gratuito.

una soddisfazione vedere come la comunità vuole aiutare questi bambini e ricordi Michel attraverso la musica e il bel canto. L’edizione di quest’anno ha riservate novità e ospiti d’onore: la madrina e una delle giudici è stata Lory del Santo; «non mi aspettavo che fossero così bravi. Studiare, cantare e passo dopo passo cercare di arrivare più in alto è meraviglioso, c’è la passione che li accompagna sin dall’inizio e questa è la loro fortuna» ha commentato la show girl e attrice italiana. Oltre alla Del Santo tra la giuria c’erano il compagno Marco, Mimmo Filice e Francesco, un«cacciatore di talenti». I partecipanti al concorso sono arrivati da tutta Italia, giovanissimi, come la vincitrice che ha giocato in casa: Asia Concas, la voce che ha conquistato tutti. Oltre al concorso canoro, spazio anche alla bellezza con il concorso di bellezza al maschile e al femminile, con sfilate in costume da bagno e in abito da sera. A far divertire il pubblico, Mimmo Foresta, capace di imitare alla perfezione le voci dei grandi nomi della musica italiana. Una serata perfettamente riuscita, nel giusto mix tra divertimento, bel canto, bellezza e il ricordo per il caro Michel.

EVENTO - Alla ballerina sarà conferito il Premio Anselmo d’Aosta

Vie sociale du syndicat SAVT Annuale gita enogastronomica SAVT

Carla Fracci alla Tour de Villa

Frabosa Sottana • Cuneo

gressan - Dopo Riccardo Muti e Claudio Scimone è il turno di Carla Fracci. Sarà infatti la regina della danza classica italiana la prossima personalità artistica a cui verrà assegnato il “Premio Anselmo d’Aosta”. Sabato 17 ottobre, alle 15, al Castello Tour de Villa di Gressan, la ballerina riceverà il riconoscimento che dal 2014 il gruppo “Amici del Tour de Villa” riservano a personalità artistiche che «hanno dato gioia nell’arte». Nessuno come Carla Fracci ha saputo regalare gioia agli italiani, e non solo, ballando sui palcoscenici più prestigiosi del mondo intero. Nata a Milano inizia a studiare ballo classico alla Scuola di danza del Teatro alla Scala nel 1946, da allora la sua carriera è stata un crescendo di successi e trionfi. É lei

Domenica 25 ottobre 2015

Villanova Mondovì

Programma

Ore 5,00

Partenza da Courmayeur e raccolta dei partecipanti lungo i paesi della Valle Ore 9,30 Arrivo a Frabosa Sottana e visita museo Montagna di Miroglio Ore 10,30 Santa Messa Frabosa Ore 11,30 Visita Chiesa Santa Caterina - Villanova Mondovì Ore 13,30 Pranzo tipico piemontese a Miroglio

SCRITTI SAVT ISCRITTI NON ISCRITTI

Euro 40,00 Euro 45,00

PER ULTERIORI INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI RIVOLGERSI PRESSO LE SEDI SAVT: Aosta - Tel. 0165 238384 Verrès - Tel. 0125 920425 Pont St Martin - Tel. 0125 804383 Giorgio - Cell. 320 0608907

la figura più emblematica della danza classica italiana, con oltre 200 personaggi interpretati sulle punte. Per motivi di spazio la cerimonia delle 15 sarà riservata a esponenti culturali valdostani e agli organi di informazione, mentre alle 16.30 di sabato 17, sarà pos-

sibile prendere parte all’incontro pubblico che l’artista avrà nella sala polivalente della BCC in località Taxel 26 a Gressan, dove la Fracci presenterà il suo ultimo libro “Passo dopo passo. La mia storia”, pubblicato da Mondadori. ■ r.g.

...Pillole di cultura...

Rapoesie... all’Espace populaire

Organizzazione: SAVT - RETRAITÉS

“Après midi” in allegria con le fantastiche fisarmoniche di Mille Danna, Mariolino di Cogne, Leonardo Rous, Eligio Gontier e la chitarra di Alberto Faccini. La quota individuale di partecipazione, comprensiva delle spese di trasporto e del pranzo, da versare all’atto della prenotazione, entro le ore 18 di martedì 20 ottobre 2015 è la seguente:

La ballerina Carla Fracci sarà a Gressan sabato 17 ottobre

La poesia incontra il rap all’Espace populaire di via Mochet ad Aosta, dove, domenica 18 ottobre alle 20.30, nove ragazzi valdostani fra i 16 e i 22 anni, guidati dal rapper aostano Andrea “Sago” Di Rienzo, proporranno l’esecuzione di una quindicina di canzoni rap di loro composizione. I testi saranno anche letti da alcuni poeti del Circolo del Cardo che è co-fautore della serata. A lezione di astronomia La fondazione Clément-Fillietroz-organizza un corso studiato appositamente per acquisire conoscenze avanzate nel cam-

po dell’astronomia, in modo tale da poter compiere delle vere e proprie osservazioni astronomiche. Il corso si svolge sotto la guida di Albino Carbognani, ricercatore all’osservatorio Astronomico di SaintBarthélemy. Il costo a persona è di 97 euro, comprensivo di software astronomici, materiale didattico e del “Manuale di Astronomia” di G. Vanin. Le lezioni (dalle 21 alle 22.30), si terranno al Csv di via Xavier de Maistre 19 ad Aosta. Iscrizioni entro il 30 ottobre 2015 alla segreteria della fondazione durante gli orari di ufficio (0165/770050), oppure compilando il modulo che si trova sul sito ww.oavda.it e inviandolo per mail a info@oavda.it.


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c u lt u r a & s p e t tac o l i

lunedì 12 ottobre 2015

CINEMA - Prestigioso primo premio a ‘Cinemambiente’ per il documentario di Gian Luca Rossi

Il mare di Margherita aosta - Alla ricerca della propria identità, riscoprendo le proprie radici. È «Mare Carbone» di Gian Luca Rossi a vincere la sezione documentari italiani del Festival Cinemambiente, conclusosi ieri a Torino. Un concorso prestigioso che, giunto alla diciottesima edizione, si conferma come uno dei più importanti eventi cinematografici ambientali del panorama internazionale. «Mare carbone parla di identità, di territorio, di ambiente. Tocca argomenti che sono di forte interesse collettivo come inquinamento, lavoro, cultura e tradizioni attraverso lo sguardo personale e privato di Margherita» - ha spiegato Rossi. Ed è proprio lo sguardo di Margherita Sergi, dalla quale nasce l’idea del documentario di cui è protagonista, ad aver conquistato la giuria: l’opera si è aggiudicata il primo premio «per la vocazione democratica veicolata da un personaggio affascinante che si mette in gioco per ritrovare le proprie radici, costruire il proprio futuro e prendersi cura del proprio spazio». Il documentario ruota intorno alla riconversione in centrale a carbone di una vecchia fabbrica abbandonata a Saline Ioniche, in provincia di Reggio Calabria,

nei luoghi in cui Margherita, aostana di origini calabresi,ha le proprie radici. Lei, in crisi, riscoprendo l’amore per una terra che aveva vissuto fino a quel momento da «turista», ne evidenzia le contraddizioni ritrovando infine se stessa. Il documentario è stato girato fra l’autunno del 2013 e l’estate del 2014, ed era alla sua anteprima mondiale dopo una lavorazione durata due anni. L’opera è stata accolta con favore anche dal pubblico, che ha partecipato con passione al dibattito dopo la proiezio-

Gian Luca Rossi con la moglie Margherita; qui sopra la premiazione di ieri sera a Torino

ne del film. «Il contributo della Film Commission Vallée d’Aoste è stato fondamentale per girare e penso sia importante tenerla viva perché ha permesso di realizzare lavori che hanno ottenuto risultati di grande rilievo» - ha detto il regista, che è titolare di Korova, produttrice del lavoro. Oltre al documentario vincitore, tra i nove in concorso c’era

anche «À la Montagne», diretto dal valdostano Enrico Montrosset, che descrive la vita e il lavoro in alpeggio, in una società in bilico fra gli antichi ritmi e il mondo moderno. «Una società che si evolve impone cambiamenti delle dinamiche del lavoro – ha detto Montrosset – anche se le azioni restano uguali il quadro complessivo muta». ■ sa.se.

EVENTO - Al Forte di Bard, sabato 17 ottobre; il 7 novembre tornerà Meteolab con una giornata sui ghiacciai

Colloqui d’autunno, Bianchi incontra De Bortoli

Enzo Bianchi

Bard - Sarà la stretta attualità a fare da cornice all’appuntamento di sabato 17 ottobre, alle 18, con i Colloqui d’autunno. A dialogare tra loro il priore della comunità di Bose, Enzo Bianchi, e una delle firme più autorevoli del giornalismo italiano, Ferruccio De Bortoli. Direttore del Corriere della Sera per due volte, dal 1997 al 2003 e dal 2009 al 2015, De Bortoli è attualmente presidente della ca-

sa editrice Longanesi. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria allo 0125 833816 o prenotazioni@fortedibard.it. Meteolab, Il confine dei ghiacciai

Torna sabato 7 novembre l’appuntamento con Meteolab, la giornata di studi dedicati ai temi legati all’ambiente e alle mutazioni climatiche. Quest’anno si parlerà di ghiacciai con l’aiuto

di esperti e tecnici del settore. Interverranno, tra gli altri, Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana, Daniele Cat Berro, esperto della società, Andrea Tamburini di Imageo srl e Claudio Smiraglia dell’Università degli studi di Milano. Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria fino a esaurimento posti entro il 31 ottobre 2015. ■ r.g.

Ferruccio De Bortoli

La GRANDE GUERRA portata in scena dal Coro Monte Cervino St-CHRISTOPHE - Parole, immagini e canti per evocare i cent’anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale: è quanto porta in scena in giro per la Valle d’Aosta il coro Ana Monte Cervino che venerdì 9 ottobre si è esibito alla biblioteca di Saint-Christophe di fronte a un folto ed emozionato pubblico. «La serata a tema ha portato nuovamente alla nostra attenzione un periodo storico tragico, che ha segnato un’intera generazione» sottolinea il vicecapo gruppo della sezione degli alpini cretoblins Albert Betemps – 130 iscritti presieduti da Felice Chabloz - che aggiunge: «è stata l’occasione per ricordare i nostri caduti» i cui nomi sono stati scanditi uno a uno mentre alcune diapositive mostravano il monumento ai caduti e il Coro in sottofondo intonava le note di Signore delle Cime. Prossimo impegno del Coro alla biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta venerdì 6 novembre alle ore 18 a conclusione della rassegna “Guerre Mondiali aspetti storici e culturali”: L’ Italia entrò in guerra.

Il Coro Monte Cervino e accosciati da sinistra Stefano e Paolo Menegolo, il vicecapogruppo Albert Betemps e Bruno Cerise

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinsitra il lago d’Arpy autunnali di Paola Calvi e la Val d’Ayas vista da Tommaso Cossavela

Da destra il castello di Cly visto da Cristina Chatrian e la foto della riserva di Les Iles di Daniela @lilvampy

Aosta - Come ogni anno i colori dell’autunno rappresentano contemporaneamente il malinconico addio ai lunghi giorni d’estate e quel monito che ci ricorda l’avvicinarsi della stagione fredda. Per consolarci, la natura ci regala dei colori straordinari, forse i più amati da pittori e fotografi. La gallery di #igersvalledaosta si adegua al cambio di stagione e si tinge di sfumature nuove, che passano con nonchalance dal verde al giallo, dal rosso alle diverse tonalità dei marroni e degli arancioni. Una moltitudine di palette in grado di generare sensazioni impagabili, ben esemplificati nella foto di Paola Calvi (@placli) che ritrae il lago di Arpy in una delle poche immagini della sua versione autunnale, dopo le dozzine di scatti che lo hanno reso protagonista di Instagram, nell’estate appena trascorsa. Il contrasto che oppone l’azzurro vivo del cielo al paesaggio ingiallito è sempre suggestivo. Una cotrapposizione che accomuna la foto di Paola a quella di Tommaso Cossavela (@tommasocossavela), che ha immortalato le bellezze che vede quotidianamente, sulla strada verso casa, in Val d’Ayas. Tommaso ha aggiunto il filtro Juno, utile per virare le le tinte più fredde verso toni di verde, rendendo invece più evidenti e brillanti i colori caldi. “The magic colours of #autumn” è il titolo della foto più bella della settimana, scattata da Daniela (lilvampy) alla Riserva Naturale Les Îles; ottima la scelta di pubblicare la foto in orizzontale, conferendole quella simmetria pressoché perfetta, grazie al riflesso degli alberi e del cielo sullo specchio d’acqua. Cristina Chatrian (@cristina chatrian) ha scelto invece il formato verticale per condividere la sua incantevole foto del Castello di Cly. L’aggiunta del filtro Lo-fi ha contribuito a valorizzare le parti più scure della foto aumentando la saturazione e il contrasto.. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy


TA N T I AU G U R I A . . .

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Hip Hip Urrà Joel Romano Elisabetta Claudio Davide Stefano Ivan René Roberta Andrea Mikael Miriam Thierry Simone Walter Nathalie

Avoyer Bosonin Ciocca Collura Collura Cramarossa Ferretti Gorraz Lanivi Manfrin Mongiovetto Pellissier Pronesti Tripodi Tutel Vierin

16 Ottobre 18 Ottobre 18 Ottobre 13 Ottobre 13 Ottobre 16 Ottobre 14 Ottobre 15 Ottobre 13 Ottobre 16 Ottobre 18 Ottobre 13 Ottobre 15 Ottobre 14 Ottobre 13 Ottobre 15 Ottobre

Un messaggio per...

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Quelli che “la rambla” ... Hip hip urrà per i 50enni di Pollein e grazie a Beppe per l’organizzazione!

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Prestazione super di Framarin con l’Olimpia Veterani: doppietta e assist. I gemelli del goal hanno preso per mano la squadra! GRANDI!!

Congratulazioni!

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Buon compleanno!

Sessant’anni fa... la 4ª elementare 1954-1955 della scuola di Prati Nuovi – Pont-Saint-Martin

Un messaggio per... Emilio con le sue spettacolari zucche, coltivate a Excenex a 1.156 metri di altitudine. La più grande pesa 47,5 kg

Complimenti Assunto per la sua coltivazione

Anniversario

Tanti auguri alla principessina Sofia che sabato ha spento due candeline dal fratello Alessio e dai cuginetti Matteo e Federico

Un compleanno speciale

Un messaggio per

29 settembre 2015 Giorgio e Ines festeggiano i 36 anni di matrimonio con i migliori auguri da Edy e Rudy

Un messaggio per...

Al raduno gruppi multiepoca di Vercelli e c’erano anche le maschere veneziane Valle d’Aosta con Pietro Mazzi, Alessandra Gontier, Pasquale Giordano, Marinella Tormena, Antonio Chirico, Daniela Andreetto, Nicolò Masala e il coordinatore centro maschere italiane Edy Betemps

Le educatrici e il personale ausiliario dell’asilo nido di viale Europa si sono ritrovate per un momento conviviale sabato 26 settembre ai piedi del Monte Bianco per festeggiare il pensionamento di due educatrici, Rosa Persod e Ivana Angogna, che lasciano il lavoro dopo 41 anni di servizio. A loro un meritato riposo e un augurio per un futuro da riprogettare

Auguri papà!

Un messaggio speciale per...

Un sentito grazie a tutti i partecipanti alla gara di pesca, dagli Amici della pesca


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LA RINASCITA

BIATHLON ESTIVO

a pagina 67

SPORT POPOLARI

a pagina 68-69

da pagina 51 Oggi l’intervista al pilota Piero Scavone a pag. 66

Sabato torna il fascino dell’Aosta-Etroubles in notturna AOSTA - La magia dei fari abbaglianti che fendono l’oscurità torna ad affascinare la Valle. Sabato 17 ottobre è infatti in programma l’undicesima edizione della “Notturna Aosta-Etroubles 4° Memorial Sergio Ramella”, per auto storiche e moderne, organizzata dall’Ecurie Vallée d’Aoste, con il patrocinio del Comune di Aosta. Come da tradizione, la gara, di abilità e precisione, si svolgerà con partenza da piazza Chanoux e si snoderà per circa centodieci chilometri, intervallati da cinquantadue rilevamenti cronometrici. Il cuore dell’evento sarà nella Coumba Freida, nel quadrilatero Etroubles-DouesValpelline-Bionaz. Una ventina le mac-

chine attese, con una nutrita schiera di Autobianchi A112, la “piccola” che ha fatto innamorare qualche generazione di piloti alle prime armi e ne ha sostenuto egregiamente gli esordi, alcune Porsche 911 e le intramontabili Lancia Fulvia, la regina dei rally degli anni sessanta e settanta, quando il Gruppo Fiat allineava nomi come Munari, Kallstrom, Ballestrieri, Cella. In più una vera “chicca”, la Volvo 1800 già ammirata alla recente AostaPila. Gli organizzatori intendono anche ricordare Sergio Ramella, l’indimenticato e storico presidente dell’Automo-

bil Club Valle d’Aosta, cui è intitolata la manifestazione. Aurelio Scaduto (foto) è il Patron dell’Aosta-Etroubles e delle altre gare organizzate dall’Ecurie Vallée d’Aoste. «Ci attendiamo una ventina di equipaggi, provenienti prevalentemente da Piemonte e Ovest della Lombardia - spiega -. E’ un dato soddisfacente, tenuto conto che, a causa della crisi, anche eventi titolati raccolgono meno partenti. Al costo della gara, tra l’altro, occorre aggiungere le spese di viaggio, che oggi incidono in maniera significativa». Si potrebbero immaginare altri format, più

attrattivi, ma non è facile. «Un’ipotesi è la prova che valorizza la media oraria - puntualizza Scaduto -. Ma per tenere la media di quarantanove chilometri orari, per esempio, in certi tratti bisogna spingere a settanta-ottanta, con possibili pericoli per la sicurezza, anche perché si corre a strade aperte». Appuntamento, quindi, nel pomeriggio di sabato 17, nel salotto buono di Aosta, in piazza Chanoux. La prima vettura partirà alle 17.31. In precedenza sono in programma le verifiche tecniche, con le vetture esposte allo sguardo interessato ed esperto degli appassionati. ■ Alain Muller


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CALCIO

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■ ECCELLENZA / Una tripletta del bomber permette ai gialloblu di interrompere la serie negativa

Si sveglia Pallante, lo Charva PASSA a Volpiano VOLPIANO CHARVENSOD

Dopo tre ko, i gialloblu di Fermanelli possono di nuovo esultare

1 (0) 3 (2)

MARCATORI: 7’ pt, 30’ pt e 40’ st Pallante; 38’ st Pititto. VOLPIANO (4-3-3): Nicotra, Martello, Ferrero (28’ st Capussotto), Lamce, Celano, Francone (1’ st Verdé), Rogentta,Valsecchi, Pitito,Taramino, D’Agostino (20’ pt Zanzarelli). All.: Conta. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vezzani, Didier Vuillermoz, Condò, Ierace (22’ st Sirigu), Xavier Vuillermoz,

Lorusso, Fossà, Pignatelli, Pallante (12’ st Dayné), Cusano (12’ st Berthod), Rovira. All.: Fermanelli. ARBITRO: Cattaneo di Novara. ESPULSI: 30’ st Martello e 43’ st Taramino. AMMONITI: Lorusso, Fossà, Pignatelli, Lamce e Celano VOLPIANO - Si rialza lo Charvensod dopo tre sconfitte consecutive. Il giovanissimo Volpiano ce la mette tutta per mettere in crisi la Fermanelli-band che, tuttavia, fa valere l’esperienza e sblocca il match in

apertura. Al 7’ Cusano lancia sulla destra Rovira, scatto del gaucho e palla sul secondo palo, dove Pallante insacca indisturbato di testa. La partita sembrerebbe in discesa, ma le gambe valdostane tremano un pochino, lasciando spazi di manovra ai padroni di casa. Alla mezz’ora, però, ci pensa ancora Pallante a togliere le castagne dal fuoco: angolo di Rovira e Pallante sul secondo palo svetta più in alto di tutti infilando una gran capocciata sotto il sette. Nella ripresa

lo Charva trova un po’ più di spazio in contropiede, ma non riesce a far male, lasciando in vita il Volpiano che, nonostante l’inferiorità numerica (rosso a Martello), al 38’ riesce ad accorciare le distanze con il colpo di testa di Pititto su punizione dalla destra. Tocca ancora a Pallante tranquillizzare tutti: Celano cincischia, il bomber valligiano gli tocca la sfera da dietro e la trasforma in un pallonetto che beffa Nicotra fuori dai pali. ■ Alessandro Bianchet

■ ECCELLENZA / Grande prova del VdA, che batte meritatamente l’Orizzonti United

AFFONDATA la capolista VALLEE D’AOSTE ORIZZONTI UNITED

2 (0) 1 (0)

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Zlourhi devastante, Bisi guizza

MARCATORI: 5’ st Zlourhi; 12’ st Grenier; 31’ st Mazzone. VALLEE D’AOSTE (4-3-3): Costantino, Puglisi (22’ st Giannini), Bonel, Furfaro, Lombardo, Balbis (38’ st Manfredi), Mazzei, Scala, Zlourhi, Bisi, Grenier (35’ st Pasteris). All.: Cusano. ORIZZONTI UNITED (4-4-2): Mordenti, Benincasa (12’ st Carini), Cremonte, Adamo, Bullano, Damilano, Canton (12’ st Mazzone), Beretta, Carfora (9’ st Esanu), Scutti,Valenza. All.: Peritore. ARBITRO: Carboni di Nichelino. ESPULSO: 25’ st Carini. AMMONITI: Puglisi, Beretta, Furfaro.

Davide PELLEGRINO Inviato al Puchoz AOSTA - Il più bel Vallée d’Aoste della stagione rifila tre calcioni alla crisi sculacciando la capolista Orizzonti United al Puchoz. Il successo della truppa di Mauro Cusano è molto più limpido di quanto non dica il 2-1 maturato nei 94’ di gara. Il tutto, è bene non dimenticarlo, con Caputo a letto con l’influenza intestinale, Fiore e Traviglia ai box per infortunio, Angiulli in tribuna a scontare il secondo dei due turni di squalifica rimediati contro la Vir-

Il tiro con cui Zlourhi nel finale del primo tempo ha fatto le prove generali per il gol del vantaggio; nel riquadro Alex Grenier

tus Verbania. Il cambio di guida tecnica ha sicuramente dato un’anima alla squadra e i giocatori lo hanno dimostrato, sorvolando sui problemi di organico con un coraggio e una determinazione che finora mai si erano visti. Cusano ha piazzato il nuovo arrivato Balbis al centro della difesa vicino a Lombardo, con Puglisi e Bonel esterni. Nel centrocampo la bacchetta del direttore d’orchestra è toccata a Furfaro, affiancato da Mazzei e Scala. Davanti il frizzante triobaby Bisi-Zlourhi-Grenier. Peritore, reduce dal 2-0 alla Virtus Verbania di mercoledì sera, ha riproposto il suo iper-offensivo

4-4-2, che in fase di possesso si trasforma puntualmente in 42-4, vista la posizione avanzata di Canton e Valenza, che si pongono sulla linea di Carfora e Scutti. Il VdA ha rischiato subito l’osso del collo per un retropassaggio scellerato di Puglisi (Costantino ha anticipato Carfora) e per un’uscita da kamikaze del portiere (Cremonte ha però calciato troppo centralmente la susseguente punizione dai sedici metri). Scampato il pericolo, i granata hanno via via acquistato fiducia, prendendo il sopravvento a centrocampo grazie al grande lavoro dei centrocampisti, ben supportati

dal sacrificio dei tre attaccanti. I padroni di casa hanno così cominciato a macinare gioco, pungendo sia sugli esterni, che al centro. Al 10’ una percussione di Scala ha favorito il tiro di Grenier, che da pochi metri ha però sparato alle stelle e al 22’ Mordenti si è aggrappato a tutta la sua esperienza per ipnotizzare Bisi, solo soletto sul secondo palo. Prima del riposo il portiere ospite è stato graziato da Zlourhi, che ha calciato alto dal limite ignorando il solissimo Furfaro, quindi Carboni di Nichelino ha sorvolato su un contatto a dir poco sospetto in area di Damilano su Bisi

■ ECCELLENZA / L’Aygreville sbaglia diversi gol e incassa la quarta sconfitta di fila in casa

A Villeneuve SORRIDONO solo Amato e Bosonin Andrea MANFRIN Inviato al Rini VILLENEUVE - Un Aygreville sfortunato rimedia l’ennesima sconfitta sul campo amico di Villeneuve, anche questa volta, come mercoledì nello 0-0 con l’Ome-

gna, colpa delle troppe occasioni sciupate e del carattere mostrato solo nei minuti finali. I padroni di casa scendono in campo con il consueto centrocampo a quattro puntando molto sulle discese di Marchetto e schierando Furfori più avanzato rispet-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

to a Pramotton. Il Borgomanero dei valdostani Amato e Bosonin chiede a Rota di spingere pareggio, con Boateng che abbandona la fascia destra per dare superiorità a sinistra, mentre Corio si ferma in copertura. Il primo brivido e dell’Aygreville quan-

Noro fa cilecca, Risso si fa bucare, Spinardi concreto Gini 6.5: sfortunato sulla deviazione in occasione del gol. Per il resto attento. Marchesano 6: tanta copertura e poca spinta, ma difende bene Glarey. Risso 5.5: dalla sua fascia arrivano i pericoli peggiori. Dal 39’ st Thomain s.v. Spinardi 6.5: salva un gol praticamente già fatto ed è sempre molto concreto. Pramotton 6: molto meglio rispetto alla settimana scorsa, bene in fase di interdizione. Rega 6.5: come sempre il migliore dietro, usa tutte le armi, fisico compreso. Glarey 6: fallisce una buona occasione, ma ha il pregio di arrivare a pun-

gere. Furfori 5.5: pochi palloni giocati, meno tangibile del solito. Noro 5: troppi errori, clamoroso quello del primo tempo a tu per tu con Steni. Dal 32’ Soster 5: non incide. Cuneaz 5.5: il migliore tra quelli davanti, ma le ragioni della sconfitta sono da cercare nel suo reparto. Dal 32’ Telesforo 5.5: una ammonizione inutile e un’occasione d’oro sciupata. Marchetto 6.5: ottima percussione, impensierisce il suo dirimpettaio Corio, ma Boateng è scatenato e gli da del filo da torcere.

do al 15’ Risso pesca Cuneaz in area, che però fallisce l’aggancio; 1’ più tardi azione fotocopia, con Noro che non impatta di testa. Al 20’ bella azione corale, Marchetto dal limite dell’area smarca perfettamente Noro sulla destra, la cui conclusione a tu per tu con il portiere, è troppo centrale. Al 21’ l’incornata perfetta di Glarey viene bloccata da Steni in due tempi, mentre al 24’ arriva la prima occasione ospite: Corio lavora bene il pallone sulla fascia destra, serve un secco rasoterra in area a Piaia, che con una girata a colpo sicuro viene però stoppato da Spinardi. Nella ripresa non c’è nemmeno il tempo di sedersi che gli ospiti vanno in vantaggio, Bosonin si invola sulla fascia sinistra, scarica all’indietro per Amoruso, che dal limite calcia a giro, la palla viene deviata da un difensore e si insacca alla destra di Gini. L’Aygreville prova a reagire con Marchetto che al 51’ ruba palla sulla sinistra, penetra in area e conclude all’incrocio, ma Steni non si scompone. Al 68’

Costantino 6: solo ordinaria amministrazione per lui. Puglisi 6.5: inizia con uno scarabocchio, poi prende quota e riesce anche a pungere. Dal 22’ st Giannini s.v. Bonel 7: blinda la fascia sinistra e riparte. Furfaro 7: prende per mano la squadra. Lombardo 6.5: di testa le piglia tutte lui. Balbis 6.5: esordio convincente, peccato per il problema fisico che lo costringe a uscire. Dal 38’ st Manfredi s.v. Mazzei 7: capitano coraggioso, non solo sulla carta. Scala 6.5: fa legna in mezzo al campo e lavora una bella palla per il vantaggio di Zlourhi. Zlourhi 7.5: segna un gran gol e dà tanta profondità. Bisi 6.5: guizza a sinistra e si sbatte in copertura. Grenier 7: si divora subito un gol, poi inizia a carburare e nella ripresa sforna il 2-0 che ipoteca i tre punti. Dal 35’ st Pasteris s.v. che avrebbe meritato maggiore attenzione. Il meritato vantaggio è arrivato 5’ dopo la sosta, con Zlourhi, imbucato alla perfezione da Scala, che ha incenerito Mordenti sotto il primo incrocio. Peritore ha provato a cambiare le carte in tavola (Esanu per Carfora), ma all’11’ ha beccato il secondo sganassone, quando Mazzei ha sparato dal limite, Mordenti ha respinto troppo centralmente e Grenier l’ha punito. Il mister ospite ha buttato nella mischia anche Carini e Mazzone, Cusano ha risposto con Giannini per un esausto Puglisi, con Scala che si è piazzato basso a

AYGREVILLE BORGOMANERO

destra. Al 25’ Orizzonti in dieci per il rosso a Carini, reo di un pestone a Bisi segnalato dall’assistente. In inferiorità numerica gli ospiti hanno provato a riaprire i conti con l’inzuccata di Mazzone su punizione di Scutti, ma poi non hanno costruito altro e per i locali è scattata la prima festa stagionale. Al termine grande entusiasmo in casa granata. «Abbiamo fatto una grande gara - commenta Alex Grenier -. Questa è una vittoria importante, che dimostra che valiamo più della posizione che occupiamo in classifica. Dedico il gol a mia sorella Sara, che martedì si laurerà».

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 2’ st Amoruso. AYGREVILLE (4-4-2): Gini, Marchesano (39’ st Thomain), Risso, Spinardi, Pramotton, Rega, Glarey, Furfori, Noro (32’ st Soster), Cuneaz (32’ st Telesforo), Marchetto. All.: Benedetti. BORGOMANERO (4-3-3): Steni, Rota, Bosonin (20’ st Zanotti), Corio (15’ st Rognone), Bonato, Lombardo, Piaia, Amato, Pinelli, Amoruso (41’ Rogora), Boateng. All.: Rotolo. ARBITRO: Sonetti da Genova. AMMONITI: Telesforo, Soster, Bosonin, Piaia, Rognone NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni, recupero 1+5. Andrea Amato: «Siamo una squadra nuova, stiamo lavorando bene e abbiamo incontrato una gran squadra che è vittima di una classifica bugiarda. Noi siamo riusciti a fare risultato, la cattiveria e il carattere ci hanno priemiato; fino a oggi abbiamo raccolto molto poco rispetto a quanto espresso».

sempre Marchetto serve un perfetto pallone per Glarey, che da due passi prima spara addosso a Steni e poi alza un campanile inconcludente. L’occasionissima arriva a tempo scaduto, al 91’, quando al termine di un furibondo batti e ribatti in area Telesforo si trova a tu per tu con Steni, ma si fa ipnotizzare e gli calcia debolmente addosso. A fine partita nello spogliatoio del Borgomanero c’è una giustificata soddisfazione. «E’ an-

data bene - afferma Gherard Bosonin -. Questa vittoria ci dà coraggio per le prossime partite, poi non nascondo la soddisfazione personale, dobbiamo continuare così». Amareggiato Domenico Rega: «Abbiamo avuto più occasioni di loro, ma non riusciamo a uscire da questa crisi anche a causa della sfortuna. Oggi abbiamo preso gol su una deviazione, ma abbiamo fatto fatica davanti».


CALCIO

52 CASELLE PONT DONNAZ HONE ARNAD

2 (1) 4 (3)

MARCATORI: 9’ pt Saponaro; 19’ pt Borettaz; 22’ pt Sterrantino; 44’ pt Destrotti; 2’ st rig. Saponaro; 33’ st Sterrantino. CASELLE (3-4-1-2): D’Elia, Moioli (1’ st Di Marco),Vasario, Magnetti, Antonacci (34’ st Maccagno), Fioccardi,Torre,Todella (33’ Modini), Saponaro, Cesarò, Greco Ferlisi. All.: Goria. P.D.H.A. (4-3-1-2): Caserio, Meraglia (31’ st Curta),Vitale, Dotelli, Borettaz, Moretto, Della Rosa (35’ st Borione), Menegazzi, Sterrantino, D’Agosto, Destrotti (23’ st Alessi). All.: Massari. ARBITRO: Bortulussi di Nichelino. ESPULSI: 40’ pt Cesarò. AMMONITI: Fioccardi, Magnetti, Greco Ferlisi,Torre, Meraglia e Moretto. NOTE: tiri in porta 5-8; tiri fuori 3-8; angoli 1-2; fuorigioco 3-6; falli 22-15. Francesco Sterrantino: «Sono felicissimo che la mia doppietta sia servita a vincere. Abbiamo meritato la vittoria contro un avversario di valore. A inizio ripresa abbiamo pensato di aver già chiuso l’incontro, invece, il rigore concesso ci ha spaventati. Per fortuna siamo riusciti a trovare la rete della sicurezza».

lunedì 12 ottobre 2015

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Sterrantino segna e fa segnare, D’Agosto quando parte è imprendibile Caserio 6: incolpevole in occasione dei gol del Caselle, si fa trovare pronto quando viene chiamato in causa. Meraglia 6: nonostante la giovanissima età presidia con grande attenzione la fascia destra. Mezzo voto in meno per il fallo da rigore, che consente ai padroni di casa riaprire la partita. Dal 31’ st Curta s.v. Vitale 6: molto meglio quando si propone in sovrapposizione sulla sinistra, rispetto a quando difende. Dotelli 6.5: corre avanti e indietro per il campo a recuperare i palloni,

si propone spesso al tiro impegnando il portiere avversario. Borettaz 6.5: inizia subito con un’ingenuità su Greco Ferlisi, che paga a caro prezzo, ma si fa perdonare con una rete magistrale. Poi diventa implacabile anche in marcatura. Moretto 6.5: usa la sua grande esperienza per districare le situazioni più complicate della difesa. Della Rosa 6: svolge un lavoro oscuro in mezzo al campo, si vede poco al tiro. Dal 35’ st Borione s.v. Menegazzi 6.5: è il metronomo della squadra, dispensa palloni ai compa-

gni con continuità. Sterrantino 7: sigla una strepitosa doppietta e mette lo zampino nel gol del momentaneo 1-3. D’Agosto 7: quando parte palla al piede diventa imprendibile per la difesa avversaria; smarca spesso al tiro i compagni. Destrotti 7: da vero rapace dell’area di rigore trova la rete dell’1-3, si muove molto per aprire spazi per i compagni. Dal 23’ st Alessi 6.5: entra e riesce a ritagliarsi un ruolo da protagonista servendo a Sterrantino la palla che mette in cassaforte i tre punti.

■ PROMOZIONE / La capolista va sotto, ma non si scompone e vince 4-2

P.D.H.A. settebello a Caselle Federico MECCA Inviato a Caselle CASELLE - Il Pont Donnaz Hône Arnad cala il settebello strapazzando il Caselle. I rossoblù forniscono l’ennesima prestazione superlativa annichilendo i torinesi di Goria alla ricerca di punti salvezza. I valligiani dimostrano una maggiore freschezza atletica rispetto ai rivali arrivando prima sul pallone nei contrasti; inoltre non si scompongono nemmeno quando i rivali passano in vantaggio, tornando a macinare gioco ribaltando il risultato in 3’. Unico neo un calo di concentrazione a inizio ripresa, che poteva costare caro. Il tecnico Massari si affida al collaudato 4-3-1-2 con D’Agosto a suggerire per Destrotti e Sterrantino; mentre i locali rispondono col 3-4-1-2, dove Cesarò ha il compito d’innescare bomber Greco Ferlisi e Saponaro. Fin dall’avvìo la gara sembra a senso unico, ma al 9’ Borettaz non è preciso nello spazzare l’area servendo Greco Ferlisi, che mette in mezzo per Saponaro, il quale

da due passi insacca. I rossoblù non si scompongono prendendo nuovamente in mano le redini dell’incontro. Al 19’ Borettaz si fa perdonare pennellando dal limite un calcio

piazzato, con il pallone, che s’infila sotto l’incrocio. Il Caselle subisce il colpo e 3’ più tardi una gran giocata di Destrotti libera al tiro Sterrantino, che trafigge D’Elia con un

L’Aosta 511 NON RIPETE il miracolo AOSTA - Troppo Came Dosson per l’Aosta 511. E’ questa la fotografia del primo match stagionale dei gialloblu del presidente Gianluca Fea sul parquet amico del Montfleuri. Dopo l’impresa di sabato 4 ottobre a Carmagnola, il player-manager-capitano Rodrigo Rosa e i suoi ragazzi sono stati travolti 7-3 dai veneti, che hanno confermato di poter recitare un ruolo da protagonisti nel girone A di serie A2. Rocha ha a disposizione una rosa importante, sia numericamente che qualitativamente, con giocatori che hanno ritmo, piedi delicati e maturità tattica. Di fronte a una squadra di alto livello, sono venuti a galla i limiti dell’Aosta 511, che, oltre a dover inserire appieno nei suoi ingranaggi i nuovi Delgado e Lopez Pena, ha dovuto rinunciare a Lucianaz (problema muscolare) e Monteleone (squalificato). Sulle ali dell’entusiasmo per la clamorosa rimonta nella tana di Lino Gomes, i padroni di casa sono partiti forte, hanno sbloccato il risultato (bel duetto Carvalho-Delgado dopo una palla riconquistata in attacco dal giovane pivot carioca) e lo hanno legittimato con un altro paio di buone occasioni (esterno della rete di Rosa,

dalinee. I locali non hanno il tempo di sistemarsi in campo che al 44’ vengono infilati dal Pont: Sterrantino sfrutta uno svarione della difesa avversaria per involarsi verso l’area, la

La punizione di Borettaz che ha regalato il provvisorio pareggio al P.D.H.A.

■ SERIE A2 / I gialloblu perdono al Montfleuri con il Came Dosson

Davide PELLEGRINO Inviato al Montfleuri

rasoterra imprendibile. I casellesi sono alle corde, così, Goria corre ai ripari inserendo Modini per Todella passando al 3-4-2-1, ma al 40’ Cesarò si fa espellere per insulti al guar-

Carvalho murato in uscita da Vascello). Appena, però, il Came Dosson ha alzato l’asticella dell’intensità (e con lei il baricentro della squadra), per l’Aosta 511 sono iniziati i dolori, con i difetti di personalità di alcuni giocatori che, uniti a un’intesa ancora tutta da rifinire, hanno ribaltato l’inerzia della partita. Il pressing alto degli ospiti ha portato i suoi frutti, Boche ha detto di no in sequenza a Quinellato, Palomeque e Bordignon, ma al 7’40” si è fatto infilzare dal sinistro dai dieci metri preciso, ma non imprendibile, di Belsito sugli sviluppi di una rimessa laterale regalata banalmente da Charrier. Il match è filato via sui binari dell’equilibrio per un paio di minuti, nel corso dei quali gli aostani hanno timbrato il palo esterno con Rosa. Il Came ha poi messo la freccia e, capitalizzando al meglio gli scarabocchi avversari, è volato al riposo sul +3. Il vantaggio è arrivato al 9’45”, quando Crescenzo si è bevuto Carvalho nell’angolo sinistro e ha centrato per Quinellato, che nel cuore dell’area, di testa, ha bruciato Rosa. Tre giri di lancette ed è arrivato il 3-1, con Bellomo in contropiede dopo una palla persa da Delgado, quindi Belsito ha sottratto la sfera a Carvalho e ha assistito al meglio Bordignon. A 2’30”

dall’intervallo Rosa ha iniziato a giocarsi la carta del portiere di movimento (nel primo tempo lui stesso, nella ripresa Delgado), ma il Came non ha concesso grossi spazi e 3’03” dopo la pausa Bellomo ha completato la cinquina su suggerimento di Vinicius, bravo a vincere un contrasto con Carvalho a metà campo. Il resto è stato un allenamento agonistico, nel corso del quale sono arrivati i gol di Palomeque, Quinellato, Carvalho (sulla respinta di un rigore paratogli da Vascello) e Delgado (su tiro libero).

AOSTA 511 CAME DOSSON

3 (1) 7 (4)

MARCATORI: 2’41” pt e 19’04” st Delgado; 7’40” pt Belsito; 9’45” pt e 17’40” st Quinellato; 13’03” pt e 3’03” st Bellomo; 13’56” pt Bordignon; 15’44” st Palomeque; 16’30” st Carvalho. AOSTA 511: Luberto, Charrier, Calli, Pagano, Estedadishad, Rosa, Lopez Pena, Iurmanò, Bellafiore, Delgado, Boche, Carvalho. All.: Rosa (in panchina Fea). CAME DOSSON: Vascello, Belsito, Bordignon, Vinicius, Genovese, Quinellato, Palomeque, Bellomo, Crescenzo, Bonora, Rosso, El Hampudi. All.: Rocha. ARBITRI: Bortolato di Cagliari e Brasi di Seregno. AMMONITI: Estedadishad, Vascello.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Mattia Boche: «Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare la buona partenza. Loro sono forti, e lo sapevamo, ma c’è il rammarico di aver concesso i primi cinque gol in maniera troppo semplice, commettendo errori banali. Personalmente è una nuova tappa verso la mia crescita, so di dover migliorare ancora tanto, ma sono contento di aver avuto la possibilità di giocare».

Delgado parte alla grande, poi si smarrisce; Calli in difficoltà Boche 5.5: qualche buona parata, ma cinque gol sono tanti; in particolare sul primo avrebbe potuto fare di più. Charrier 5: patisce fisicità e intensità degli avversari. Calli 5: troppo spesso tagliato fuori dal ritmo alto deI veneti. Pagano s.v.: una comparsata alla fine. Estedadishad 5: parte in quintetto, ci mette tanta voglia, ma fatica sia in fase offensiva che in quella difensiva. Rosa 5: beffato da Quinellato in occasione dell’1-2, prosegue perdendo qualche pallone di troppo, anche in maniera banale. Lopez Pena 5: piedi buoni e molto dinami-

smo, ma commette alcuni gravi errori. Iurmanò 5.5: ha tutto per essere importante, deve acquistare più convinzione nei suoi mezzi e giocare in maniera più determinata. Bellafiore s.v.: qualche minuto a risultato ormai in ghiaccio. Delgado 5: inizia alla grande con il gol del vantaggio, poi si perde, regalando tra l’altro la rete dell’1-3. Carvalho 5: davanti sta diventando devastante e in apertura lo dimostra con un grande assist a Delgado e alcune interessanti conclusioni. Dietro, però, è troppo pigro e, infatti, paga dazio sia in marcatura che perdendo palloni sanguinosi.

conclusione viene deviata da D’Elia, ma Destrotti è il più lesto a prendere il pallone e a insaccarlo nella porta sguarnita. A inizio ripresa Goria passa al 4-3-3 inserendo Di Marco per Moioli, e al 2’ Modini viene atterrato in area da Meraglia, rigore che lo specialista Saponaro non sbaglia. La reazione del Pont arriva al 15’ con un tiro al volo dal limite di Dotelli, che D’Elia devia miracolosamente. Il Caselle si getta in avanti e i rossoblù cercano di colpire in contropiede. Massari toglie uno stanco Destrotti inserendo Alessi dietro le punte, spostando D’Agosto a fianco di Sterrantino. La mossa porta i suoi frutti, perché al 33’ Alessi lancia Sterrantino, che sul filo del fuorigioco brucia la difesa avversaria ed infila D’Elia in uscita. Nel finale gli ospiti si limitano a colpire in contropiede, mentre il Caselle protesta giustamente per un fallo nettamente in area subito da Modini, ma che l’arbitro giudica fuori. E sabato si torna in campo alle 17.30 per l’anticipo del super derby con il Quinci.Tava.

SERIE C2

Il Valtournenche ospita il Cafasse VALTOURNENCHE - Sarà un Valtournenche con i cerotti, quello che alle 20.30 di oggi, lunedì 12 ottobre, scenderà sul parquet amico per affrontare il Cafasse Balangero in uno scontro già molto delicato in chiave salvezza. La trasferta del 5 ottobre a Grugliasco, infatti, è costata cara ai biancoverdi che, oltre a perdere 31, hanno incassato l’infortunio ad Alessandro Perron (autore su rigore del gol del provvisorio vantaggio), fermato a inizio ripresa da uno stiramento che lo terrà fuori per qualche settimana. Come se non bastasse, durante l’allenamento di giovedì si è nuovamente fermato Andrea Brunet, vittima di una ricaduta del problema alla schiena che finora lo ha tenuto fuori dai giochi. All’appello macherà anche il portiere Andrea Machet, appiedato da motivi di lavoro. I biancoverdi dovrebbero invece poter finalmente schierare Henry Pession, rientrato nel week end dalle ferie. VALTOURNENCHE: Tamone, Vallet, Page, Anile, Perron, Ottino, Basso, Olent, Romagnoli. All.: Pellegrino. ■ r.g.


CALCIO

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■ EVENTO / Il Club du Val d’Aoste ha scelto il campione di Fénis

Il Premio Panathlon a Sergio Pellissier SARRE - Panathlon Club du Val d’Aoste riunito venerdì sera nella sua sede, all’Etoile du Nord, per la classica cena conviviale nella quale è stato consegnato il Premio Panathlon 2015. A riceverlo dalle mani del presidente Carlo Gobbo è stato Sergio Pellissier, bandiera del Chievo, club con cui ha collezionato quasi 400 presenze in campionato. «Mi è sempre piaciuto il pallone e non è stato facile arrivare dove sono arrivato - ha spiegato il campione di Fénis -. Ho dovuto soffrire tanto, dagli anni del settore giovanile al Toro, fino a ora, ma ne è valsa la pena». Il Premio Panathlon 2015 è stato realizzato dallo scultore Ivo Chapel, che ha inciso sulla sua opera in legno parole importanti: «Per la sua etica sportiva, la correttezza intellettuale, l’integrità

Sergio Pellissier con i vertici del Panathlon du Val d’Aoste

morale». Sergio Pellissier ha voluto ricordare la sua famiglia, sottolineando i grandi sacrifici fatti in particolare dal papà Camillo, macellaio di professione, che ha fatto i salti mortali affinché il figlio riuscisse a realizzare il sogno di diventare professionista. Sergio oggi è sposato, ha tre figli di tre, cinque e dieci anni e ha spiegato che «non è facile trovare il tempo da dedicare alla famiglia. Per me il calcio non è solo business, ecco operché mi sono fermato al Chievo pur avendo ricevuto offerte molto più allettanti da altre società più blasonate. Devo dire che ricevo più premi adesso, che sono a fine carriera, di quando ero nel pieno delle forze e questo mi fa un immenso piacere». ■ Massimo Altini

■ 2ª CATEGORIA / Il Montjovet si aggrappa al suo portiere e nel finale sfiora il colpaccio con N’Doye

Brusa mette la MUSERUOLA al Quart

Picciariello: «Positivo muovere la classifica»; Amato: «Abbiamo regalato il primo tempo, sono due punti persi» MONTJOVET QUART

0 0

MONTJOVET (4-3-1-2): Brusa 8, Lo Piccolo 6.5, Picciariello 7, Luca Gamba 6.5, Giacometti 6 (7’ st Martina 6), Luca Spalla 6.5 (28’ st Marco Gamba s.v.), Pavia 6.5, Bosonin 6.5 (36’ st Cheraz s.v.), Ara 6.5, Bertoldo 6.5, N’Doye 6. All.: Bozzetti 6.5. QUART (4-4-2): Mancuso 7, Romeo 5.5,Vaccari 6.5 (16’ st Badarello 6), Bazzani 6, Pont 6.5 (1’ st Barrel 5), Marino 6.5, Angiulli 6, Zublena 5.5, Chierici 5.5 (39’ st Arlian s.v.), Salvemini 6.5, Amato 7.5. All.: Baldon 6. ARBITRO: Lombardo di Ivrea. ESPULSO: 23’ st Barrel. AMMONITI: Barrel, Pont, Angiulli, Salvemini, Bertoldo, Badarello. NOTE: recupero 0+4, terreno in discrete condizioni, giornata di sole.

mani per l’occasione clamorosamente fallita all’ultimo minuto, chance che avrebbe potuto regalare tre punti di vero e proprio ossigeno. Chi non può essere certamente soddisfatto è mister Vigon, relegato in tribuna con il fido Cotroneo per squalifica, in quanto la sua squadra, con un tasso tecnico certamente maggiore dei locali, ha letteralmente buttato al vento i primi 45’, giocando con sufficienza e senza la necessaria cattiveria per imporsi e portare a casa il bottino pieno. Veniamo alla partita, che si è rivelata comunque divertente e con parecchi spunti degni di nota. I padroni di casa si schierano con Bosonin trequartista

alle spalle di Ara e N’Doye, Bertoldo fa il metronomo, Picciariello viene schierato basso a sinistra. In casa Quart capitan Pont fa il centrale con Marino, Bazzani e Zublena impostano il gioco con Chierici e Amato punte. La prima occasione è per gli ospiti, al 6’, ma a crearla è Luca Spalla che, su azione d’angolo, tocca la sfera verso la sua porta mettendo i brividi a Brusa. Il Quart fa la partita nei primi minuti, ma non affonda mai, mentre il Montjovet controlla con ordine e prova a colpire gli avversari con i lanci lunghi di Luca Gamba, che più di una volta trovano scoperta la retroguardia viola. Le difese sono comunque attente e bisogna arrivare al 27’ per ve-

dere un’altra azione pericolosa: Bertoldo lancia N’Doye che scatta lasciando sul posto i centrali ospiti, ma il diagonale di destro va a sbattere sul palo esterno. Al 35’ Mancuso blocca un destro di Luca Gamba, al 37’ Brusa respinge di piede un destro velenoso di Amato, Chierici è lì appostato, ma mette alto. Nella ripresa ecco Barrel per l’infortunato Pont, con il Quart che sembra un’altra squadra. Al 2’ Brusa è super su bomba di Amato, al 9’ Salvemini mette davanti al portiere Chierici, ma il numero 9 preferisce rientrare in dribbling e al momento del tiro viene contrato. Al 19’ altra chance viola: Brusa esce coi pugni al limite scontrandosi

con Luca Spalla, Chierici ha la palla buona a porta vuota, ma il destro è largo. Al 23’ viene espulso Barrel per doppio giallo e la gara si accende. I padroni di casa tentano il colpaccio, gli ospiti si schierano con un 4-3-2 e non si limitano a difendere. Al 24’ Mancuso dice di no a un piazzato di Luca Gamba, al 34’ Amato in ripartenza prova a beffare Brusa, che risponde presente. Nei minuti finali le migliori opportunità, una per parte: al 4’ lancio di Bertoldo, Badarello buca l’intervento, ma N’Doye, solo davanti a Mancuso, ciabatta il destro e l’estremo ospite riesce a deviare in corner. In pieno recupero, al 48’, Amato fugge a sinistra, centro basso per

Bazzani, ma il tocco del centrocampista viene neutralizzato da Brusa, che si ripete su Arlian, pronto nell’area piccola per ribadire in rete. A fine match delusione per Luca Amato: «Abbiamo regalato il primo tempo, nella ripresa un po’di sfortuna e un arbitraggio discutibile ci hanno negato il gol. Sono senza dubbio due punti persi». In casa Montjovet a parlare è Nicola Picciariello: «Muoviamo la classifica e questo è positivo, certo avremmo potuto fare qual cosina di più per vincere. La mia posizione? Solitamente gioco a destra, ma il mister mi dà fiducia anche a sinistra e dunque cerco di ripagarlo giocando sempre al massimo».

Alessandro ROSSI Inviato al Milliery MONTJOVET - Esce il segno X sulla ruota di Montjovet. Il derbissimo della quinta giornata di andata del campionato di Seconda Categoria si conclude dunque con un nulla di fatto, zero gol nonostante le numerose occasioni e divisione della posta che, per come si è svolta la gara, non accontenta nessuno. Sicuramente il bicchiere mezzo pieno lo può vedere il Montjovet, che torna a muovere la classifica, ma anche i padroni di casa devono mangiarsi le

Il Montjovet

Il Quart

■ 1ª CATEGORIA / La squadra di Cretaz espugna Occhieppo nel finale nonostante il rosso a Mascia ■ 1ª CATEGORIA / La capolista vince 2-0

Perucchione fa VOLARE i Red Devils Verrès Castellani spreconi OCCHIEPPESE RED DEVILS VERRES

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 45’ st Perucchione. OCCHIEPPESE (4-4-2): Manino, Canova, Santini, Motta, Andorno, Galleran, Camossa (Bizzocchi), Curelli, Lorenzo, Sacchet (Brusadore), Corda. All.: Missaggia. RED DEVILS (4-4-2): Pomat, Arioli, Arena (Miniotti), Raco, Blanchietti, Gagliardi, Pentimalli (Porro), Mascia, Kevin Bonin, Perucchione, Donato (Avetta). All.: Cretaz. ARBITRO: Orazietti di Nichelino. ESPULSO: 40’ st Mascia. AMMONITI: Galleran, Corda, Brusadore, Pomat, Gagliardi, Mascia, Donato. OCCHIEPPO - Non si fermano più i Red Devils Verrès. Anche ieri, in casa dell’Occhieppese, grazie a un gol nel finale di Perucchione, i ragazzi di Cretaz hanno acciuffato i tre punti e mantenuto la vetta della classifica.

Gagliardi e compagni hanno di nuovo messo in mostra un bel gioco unito a tanta concretezza e determinazione. La gara in terra biellese ha visto un pri-

mo tempo molto tattico - unica occasione per Donato al 10’, respinta dal portiere -, mentre nella ripresa i Red hanno accelerato e, dopo una traversa di

Kevin Bonin e un tiro velenoso di Raco, hanno trovato l’1-0 con una conclusione dal limite di Perucchione nonostante l’espulsione di Mascia.

1ª CATEGORIA

Il St-Vincent Châtillon conquista un buon punto esterno LIVORNO FERRARIS ST-VINCENT CHATILLON

0 0

LIVORNO FERRARIS (4-4-2): Crotta, Edoardo Peruginelli, Filippo Peruginelli (44’ st Joutan), Desso, Genestrone, Gaida, Pola (11’ st Memoli), Salto, Zaffarano,Tonello,Traversini. All.: Ferraro. SAINT-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Erba, Salvadori, Duce, Rao, Furfaro, Joly, Giorgi, Di Fresco (30’ st Raco), Miassot (45’ st Magerusan), Gianmarco Bocca,Vaccaro (23’ st Badiluzzo). All.: Girelli. ARBITRO: Muca di Alessandria. ESPULSO: 15’ st Salvadori. AMMONITI: Joly, Miassot, Raco, Sal-

vadori,Traversini. NOTE: 40’ pt espulso per proteste mister Girelli. LIVORNO FERRARIS - Prosegue la striscia positiva del St-Vincent Châtillon che, sull’ostico terreno del Livorno Ferraris, strappa un prezioso punticino. Nel primo tempo da segnalare un palo colpito su punizione da Tonello. Nella ripresa prende quota il S.V.C. che sfiora il vantaggio con Vaccaro, stoppato dall’estremo di casa sul più bello. Al quarto d’ora viene espulso Salvadori ma, nonostante l’inferiorità numerica, Erba non corre più pericoli. Nel finale occasione per Magerusan (foto), ma il tocco dell’attaccante viene respinto dalla difesa locale.

VALLORCO FENUSMA

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 23’ st e 48’ st Altano. VALLORCO (3-5-2): Casteller, Borgato,Tacca,Vona, Caserio (Olli), Macrì, Alessandro Bruno,Trogliari (Chimento), Altano, Matteo Bruno, Sartore (Lombardo). All.: Cocco. FENUSMA (4-4-2): Favre, Porliod (Apparenza), Alessio Perruquet, Comé, Alessandro Perruquet, Pession, Droz (Ruzko), Borrello, Stefano Riente, Luca Riente (Tidva), Grange. All.: Marguerettaz. ARBITRO: Magagna di Collegno. ESPULSI: 49’ st Grange e Olli. AMMONITI: Grange, Alessio Perruquet. CUORGNE’ - La capolista Vallorco non fa sconti e manda ko anche il Fenusma al termine di una partita strana, nella quale gli ospiti hanno fallito l’impossibile. Al 27’ Droz serve Gran-

ge che segna, ma l’arbitro annulla fra le proteste ospiti per fuorigioco. Al 35’ Grange viene steso in area, ma Borrello sbaglia il penalty. Dalla parte opposta è Matteo Bruno a fallire dagli 11 metri al 45’. Nella ripresa sbagliano Luca Riente, Droz e Pession, ma al 23’ non fallisce Altano che, recuperata palla a centrocampo, fa secco Favre. Il Fenusma attacca a testa bassa, ma al 48’ ancora Altano chiude i conti.

Samy Grange


CALCIO

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■ 2ª CATEGORIA / Una rete all’ultimo minuto regala al CG Sanson la vittoria ad Aymavilles

Spatari INFILZA il Granpa GRAND PARADIS CG SANSON

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 45’ st Spatari GRAND PARADIS (4-4-2): Di Turo 7, Hervé Vallet 6, Truc 5.5, Luboz 6.5, Riblan 6, Didier Jocallaz 6, Jean Pellissier 6 (20’ st Blanc 6), Nisolas Vallet 5.5, Christille 6 (5’ st Jacquemod 5.5), Jean Pierre Perrier 6 (37’ st Didier Perrier 6), Frederic Jocallaz 6. All.: Panont. CG SANSON (4-3-3): Lucà 6.5, Scali 7, Adriano 6, Gianluca Marchetto 6, Cordì 6 (15’ st Péaquin 6.5), Dosso 6, Matteo Marchetto 6 (10’ st Zefilippo 6), Guedoz 6.5 ( 25’ st Perotti 6), Spatari 8, Pozzolini 7, Cetara 7 All.: Barzagli. ARBITRO: Diego Fiori di Aosta AMMONITI: Spatari, Luboz, Hervé Vallet, Dosso, Nicolas Vallet. NOTE: spettatori 100 circa.

Christian MANTOVANELLI Inviato al Comunale AYMAVILLES - Una zampata di Spatari in piena zona Cesarini regala il derby al CG Sanson che continua il suo volo in testa alla classifica a punteggio pieno. Partita equilibrata e con poche emozioni, quella andata in scena al Comunale di Aymavilles, decisa da un acuto quando lo 0-0 sembrava il risultato più logico. Gli ospiti scendono in campo con un 4-3-3 offensivo, che ha in Pozzolini-Spatari-Guedoz il trio d’accatto supportato da Cetara, Matteo Marchetto e Dosso. Il Grand Paradis risponde con

po più convinti, cambiano sistema di gioco passando al 43-3, e cambiano decisamente marcia. Al 15’ grande conclusione di Zefilippo respinta in due tempi da Di Turo; poi arriva la reazione del Grand Paradis, che va vicino al gol con una bella conclusione di Jacquemod, alta di poco, quindi è Didier Perrier a mettersi in luce con un gran destro dalla distanza che lambisce il palo. Al 34’ proteste dei locali per un fallo al limite dell’area di Dosso (da loro ritenuto ultimo uomo), che l’arbitro sanziona con il cartellino giallo. Gli ospiti provano a spezzare l’equilibrio del match e torna-

no a spingere alla ricerca del gol da tre punti. Al 39’ cross di Pozzolini, Scali sovrasta tutti con un terzo tempo perfetto e incorna alto di poco. E proprio allo scadere arriva l’episodio che decide il derby: Dosso con una conclusione al volo chiama alla respinta Di Turo, Pozzolini si avventa sulla sfera e allarga per Péaquin, che riesce a eludere il diretto avversario per poi effettuare un centro basso dalla destra sul quale arriva come un falco Spatari, che colpisce con un tempismo perfetto e mette alle spalle di un incolpevole e stremato Di Turo per lo sconforto dei padroni di casa.

■ 2ª CATEGORIA / La Vischese passa nel capoluogo regionale al termine di una gara nervosa

Un autogol costringe alla resa l’Aosta 511 AOSTA 511 LA VISCHESE

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MARCATORE 9’ pt aut. Armenghi. AOSTA 511 (4-3-3): Colosimo, Raffa, Rocca, Armenghi,Voce, Carere (23’ st Signorato), Fonte (23’ st Auddino), Gullone, Gjini, Di Clemente (15’ st Dell’Ovo), Gagliano. All.: Drudi. LA VISCHESE (4-4-2): Rossetto, Andreo (35’ st Riccardino), Men-

Giacomo Di Turo

un 4-4-2 più difensivo che punta a smorzare la forza d’urto della prima in classifica. Si parte con gli ospiti in avanti, ma i biancoverdi devono fare i conti con un grande Di Turo, che neutralizza tutte le opportunità costruite dai rivali. La prima occasione al 5’, con un bel tiro al volo di Spatari che impegna il guardiano di casa. Ancora lui, al 10’, nega il gol alla formazione di Barzagli, anticipando Cordì su un cross molto pericoloso da parte di Scali, autore di un’ottima prestazione. Il match poi si spegne e si va negli spogliatoi per la pausa senza altre emozioni. I padroni di casa tornano in cam-

do, Fortis, Udali, Regis (16’ st Eigboro), De Paoli, Mantovani, Fierro (30’ st Fiorano), Moretti, Pasquettaz. All.: Valle. ESPULSI: 42’ st Raffa; Colosimo per proteste a fine gara. AMMONITI: Gagliano, Carere, Colosimo, Raffa, Puglisi, Regis, De Paoli e Mantovani. NOTE: al 20’ st allonta-

nato dalla panchina Drudi. AOSTA - Cade in casa l’Aosta 511 che dopo una partita turbolenta si deve arrendere a La Vischese. Al 9’ Moretti colpisce il palo con una conclusione dal limite dell’area, la palla viene nuovamente calciata in porta dagli ospiti, ma trova Armenghi che nel tentati-

vo di rilanciare manda la palla in rete. Gagliano (foto) e soci cercano di reagire sfruttando la velocità dei propri attaccanti, ma la coriacea difesa ospite non cede. Addirittura sono i padroni di casa a perdere i pezzi, con l’espulsione di mister Drudi prima e di Raffa nel finale di partita, seguito a ruota da Colosimo nel turbolento post gara che fa perdere la testa all’Aosta 511.

Sala stampa

Umori comprensibilmente contrastanti nel dopo partita. Nello spogliatoio di casa si respira amarezza. «Siamo delusi per aver preso un gol all’ultimo minuto - spiega Giacomo Di Turo -, anche perché, per quello che si è visto in campo, il risultato è bugiardo. C’è grande amarezza, perchè abbiamo disputato una buona prova e avremmo meritato un risultato diverso». Ovviamente soddisfatto l’attaccante del CG Sanson, Federico Péaquin: «E’ una vittoria sofferta, loro si sono difesi molto bene per tutta la partita, però siamo stati bravi a crederci fino in fondo, quando poi è arrivato questo gol, un po’ fortuito, che ci ha permesso di portare a casa i tre punti. Siamo felici della prestazione e del primo posto a punteggio pieno».

Federico Péaquin

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Il Grand Combin travolge con cinque gol il P.V.F.

Lo Champdepraz comincia bene, ma poi si arrende

GRAND COMBIN P.V.F.

5 (2) 0 (0)

MARCATORI: 16’pt e 21’ pt Demasi; 32’ st Serra; 45’ st Marsilio; 47’ st Gangi. GRAND COMBIN (3-5-2): Fabio Cerquetti,Traverso, Gullone, Dujany, Sposato (Marsilio), Rosson, Glarey (Gangi), Tibaldi, Demasi, Erculiani, Serra (Ferrari). All.: Blanc. PVF (4-4-2):Vona, Shamane, Donetti (El Marboui), Zouhair, Arrutunian, Grosso (Magliana), Ocioni, Ferrari, Miletta (Picco), D’Introno, Revello. All.: Ferrari. ARBITRO: Maniezzo di Torino. AMMONITO: Arrutunian.

ROISAN - Passeggiata interna per il Grand Combin che si rifa della sconfitta di sette giorni fa contro La Vischese. La squadra di Roberto Blanc ha aperto le marcature al 16’ del primo tempo grazie a Demasi, che ha poi raddoppiato cinque minuti dopo chiudendo di fatto il match. Nella ripresa i valligiani hanno provato differenti soluzioni tecniche e, senza correre pericoli, sono andati ancora a segno con Serra, Marsilio (foto) e Gangi. Per il PVF la sconfitta significa ultimo posto solitario a quota 1 punto, mentre il Grand Combin torna a competere per posizioni di alta classifica. ■ r.g.

CASTELLAMONTE CHAMPDEPRAZ

3 (1) 0 (0)

MARCATORI: 20’ pt Bena; 17’ st Secci; 35’ st rig. Celeste. CASTELLAMONTE (4-4-2): Degasso, Scaglione, Cortello, Straulo, Prola, Brunetto, Bergo (Aimonetto), Secci, Bena, Celeste (De Tilo), Pomato (Ferraro). All.: Hoxa. CHAMPDEPRAZ (4-4-2): Pendezza, Stefano Bosonin, Giansetto, Didier Duguet, Yoccoz, Richard Borettaz (Vacca), Melada, Lesto, Gianluca Bosonin, Cauteruccio (Ceseracciu), Ardesi (Simone Borettaz). All.: Frassy.

ARBITRO: Passeri di Torino. AMMONITI: Ceseraccio, Stefano Bosonin,Vacca, Celeste, Bena. CASTELLAMONTE - Brusco ko esterno per lo Champdepraz che, anche in casa del Castellamonte, non riesce a fare punti. Ottimo inizio di gara di Melada (foto) e compagni che rischiano in un paio di occasioni di passare in vantaggio, ma alla prima occasione, direttamente su calcio piazzato, Bena porta avanti i suoi. Lo Champdepraz prova la reazione, ma al 17’ della ripresa Secci, ancora su piazzato, fa male a Pendezza. I valligiani crollano e nel finale, su rigore contestato dagli ospiti, Celeste fa tris.

■ 3ª CATEGORIA / La Rondinese ok al Brunod ■ 3ª CATEGORIA / Rossi spaventa l’Ivrea Montalto, che vince in rimonta

Châtillon al tappeto Il CGC Aosta sfiora l’impresa ATLETICO CHATILLON LA RONDINESE

0 (0) 3 (0)

MARCATORI: 6’ st Colognato; 29’ st Facci; 31’ st Musarra. ATLETICO CHATILLON (3-4-1-2): Saladino, Paoloni, Solari, Olivari, Gaspard (Gianotti), Manna, Page, Zecca (Guardabene), Giovannelli (D’Andrea), Melia, Di Palo (Mancino). All.: Edifizi. LA RONDINESE (4-4-1-1): Pier Visturino, Rosa, Scarpato, Pesce, Roberto Abbatista, Colognato (Cosmano), Vitale (Ricco), Casagrande (Fornari), Musarra (Cecconello), Facci, Mammana. All.: Visturino. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta.

Luigi Zecca

AMMONITI: Solari, Abbatista e Fornari. CHATILLON - L’Atletico Châtillon perde 3-0 con La Rondinese. Dopo un buon primo tempo, i castiglionesi vengono infilzati da Colognato (diagonale dopo inserimento in area), Facci (tiro dal limite) e Musarra (che insacca dopo la respinta di Saladino su tiro di Facci).

IVREA MONTALTO CGC AOSTA

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 6’ pt Rossi; 16’ pt Olivieri; 30’ st Bergantin. IVREA MONTALTO (4-4-2): Lago 6, Anselmo 6, Germanò 5.5 (21’ st Sabolo 6), Stumbo 5.5, Plorutti 5.5, Ardillo 6 (34’ st Welter s.v.), Gariano

6.5 (36’ st Gasal s.v.), Grassi 6.5, Mucilli 6 (18’ st Brunero 6, 44’ st Piacentino s.v.), Olivieri 7, Bergantin 7. All.: Baroni. CGC AOSTA (3-5-2): Torrione 8, Ruffier 6.5, Campanile 6.5 (34’ st De Zottis s.v.), Monteleone 6, Riccardo Nigra 6, Bellissimo 6.5, Rossi 7 (38’ st Alessandro Nigra s.v.), Lupi 6, Mancheddu 6 (15’ st Ferrino 5.5), Sferrazza 6, Usel 5.5 (19’

3ª CATEGORIA

Lo Chambave costruisce tanto, però non riesce a vincere CHAMBAVE JR TORRAZZA

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 27’ pt Volget; 30’ st Virga. CHAMBAVE (4-4-2): Chiabotto, Ferreira Coutinho, Fary, Iamonte, Palmitessa, Umlil (Vidiri), Gabrielli (Servodidio, Sottini), Cerise (Negri), Papale,Volget, Rean (Ghisu). All.: Zenti. JR TORRAZZA (4-4-2): Barbero, Bili, Salgarollo, Cammareri (Galla), Modafferi, Amatteis, Scalzo (Atusa), Lacovei, Marucci, Ciluffo (Virga), Fossati. All.: Comino. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou

di Aosta. AMMONITI: Umlil, Rean,Volget, Bili, Fossati. CHAMBAVE - Bel primo tempo dello Chambave, che però concretizza soltanto una delle tante occasioni create. A firmare il gol del vantaggio è Volget, che dal limite dell’area scaglia un missile che lascia di stucco Barbero. Nella ripresa il match si fa un po’ più equilibrato, Umlil (foto) e soci non chiudono i conti e gli ospiti, in una delle rare sortite offensive, pareggiano con Virga al termine di un contropiede di Marucci sul quale i locali hanno protestato per un presunto fuorigioco. ■ r.g.

st Vinzio 6). All.: De Ceglie. ARBITRO: Costantino di Ivrea.

Loris PONSETTO Inviato al Pistoni IVREA - Culla il sogno di poter strappare un prezioso punto, il primo in campionato, al Pistoni di Ivrea contro l’Ivrea Montalto il Centro Giovani Calciatori Aosta, poi però la squadra di Giulio De Ceglie si deve inchinare 1-2. E dire che le cose per i valdostani si erano anche messe subito sui binari giusti, allorché dopo appena 6’, sugli sviluppi di in calcio d’angolo, Rossi in mischia gela i padroni di casa siglando il vantaggio ospite. L’1-0 però non dura molto (Mancheddu ha mancato il raddoppio al 9’), perché dopo 10’ Olivieri, servito da Bergantin, scarta Torrione e deposita la palla in fondo al sacco. I padroni di casa prendono coraggio, mentre i valligiani non riescono più a produrre quelle azioni ficcanti dei primi minuti di gioco ed allora l’Ivrea Montalto sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Bergantin, poi al 35’ l’ex Verrès Gariano si fa

Saverio Rossi

ipnotizzare dagli undici metri da Torrione, fortunato sulla traversa di Olivieri, ma bravo a dire di no a Bergantin al 43, mentre il tempo si chiude con un’occasione per gli aostani, con Mancheddu che, da buona posizione, non trova la porta. Nella ripresa i valdostani cercano di fare densità nella propria area di rigore, non disdegnando però azioni di rimessa ed alla mezzora una zampata in mischia di Bergantin vale l’1-2 e la terza sconfitta consecutiva. Nel dopo partita il commento è affidato all’uomo-gol bianconero. «Dobbiamo ripartire dai primi minuti e crederci fino alla fine - spiega Saverio Rossi -. Dopo il vantaggio siamo andati un po’ in confusione, anche se di fronte avevamo una signora squadra, attrezzata per compiere il salto di categoria».


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 12 ottobre 2015

55

■ jr regionale / Il P.D.H.A., nonostante l’espulsione di Balbiano, spaventa le Aquile, che vincono nel finale

L’Aygre si appisola, ma si SVEGLIA in tempo

Mascaro: «Abbiamo smesso di giocare troppo presto»; Candian: «Penalizzati dal rosso e dall’infortunio di Tabasso» AYGREVILLE P.D.H.A.

Matteo PAOLINI Inviato al Rini

3 (1) 1 (0)

MARCATORI: 22’ pt e 30’ st Scalise; 18’ st Bonomelli; 32’ st Caminiti. AYGREVILLE (4-4-2): Colosimo 6.5, Contu 6, Mongino 6.5, La Marra 6.5, Gentili 6 (25’ st Gritti 6), Cotrone 6.5, Martini 5.5 (8’ st Caminiti 7), Mascaro 6.5,Valente 6.5 (37’ st Grimaldi s.v.), Scalise 7.5 (33’ st Gullone s.v.), Mazzocchi 7 (28’ st Zerbo 6). All.: Riboni. PONT DONNAZ HONE ARNAD (44-2): Juglair 5.5, Bich 5.5, Servidio 5.5, Chenuil 6, Noro 6.5, Balbiano 5, Brscic 5 (32’ pt Bonomelli 6.5, 20’ st Pillon 6), Massari 5.5 (39’ pt Awni Barthy 6), Lefhal 5 (12’ st Tabasso 6, 25’ st Ruatto 5.5) Canadian 6, Della Rosa 6, Faoro 5.5 All.: D’Hérin. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. ESPULSO: 36’ pt Balbiano. NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni, partita corretta, recupero 1+4.

Villeneuve - Il derby fa volare le Aquile. L’Aygreville si aggiudica 3-1 la sfida casalingacontro il Pont Donnaz Hône Arnad valida per la terza di andata del campionato regionale Juniores e rimane primo in classifica a punteggio pieno. I padroni di casa partono con il piglio giusto, controllano la gara e si rendono pericolosi al 21’ con Valente, che si invola sulla fascia, si porta in area e, accerchiato da due avversari ,scarica a rimorchio per Martini che clamorosamente calcia alto a portiere battuto. Il gol non tarda ad arrivare: al 28’ Mazzocchi si invola sulla fascia e dal fondo crossa in mezzo e pesca bomber Scalise, che calcia al volo e porta in vantaggio i suoi. Al 36’ l’episodio che cambia la partita: Balbiano commette fallo nella sua trequarti campo, da terra si lascia andare a qualche parola di troppo per l’er-

rore commesso, l’arbitro pensa di essere il destinatario delle parole e lo manda sotto la doccia anzitempo. Il P.D.H.A. reagisce alla tegola, D’Hérin si gioca la carta Bonomelli per Brscic e nella ripresa la formazione rossoblu parte alla ricerca del pareggio. Gli ospiti, pur con un uomo in meno, giocano meglio, grazie anche alla verve di Tabasso (che finalmente sta rientrando in forma dopo i gravi problemi al ginocchio della passata stagione), gettato nella mischia al 12’. E sono proprio i nuovi entrati a confezionare l’1-1: Tabasso si traveste da ispiratore per Bonomelli, che non perdona Colosimo. Tabasso sale in cattedra e poco dopo si rende pericoloso con un bel numero sulla fascia con cui va via a due avversari, si accentra e lascia partire una rasoiata dal limite, che però trova la pronta risposta di Colosimo, bravo a evitare il sorpasso. Non è una giornata fortunata per il P.D.H.A., visto che Tabasso avverte una fitta

al ginocchio e lascia il posto a Ruatto. L’Aygreville riprende fiducia, anche grazie a un calo fisico degli avversari, e al 30’ Caminiti, entrato in apertura di ripresa per Martini, approffita di un pasticcio in difesa dei giocatori della bassa Valle, entra in area e calcia a rete, Juglair respinge, ma non trattiene, lo stesso mancino di casa cattura la palla vagante e, da posizione defilata, aspetta il rimorchio di un compagno, lo trova in Scalise, che a portiere spiazzato deve solo spingere la sfera in fondo al sacco. Il 2-1 è una mazzata su un P.D.H.A. già ferito, che nella ripresa aveva saputo fare la partita in dieci contro undici. I padroni di casa sentono l’odore del sangue e continuano a spingere, trovando a stretto giro di posta il 3-1 che chiude la partita: Valente crossa in area, dove trova l’inzuccata di Caminiti. Il match non ha più nulla da dire e fila via senza altre emozioni.

La sala stampa Soddisfatto per il risultato positivo Gabriele Mascaro: «E’ stata dura, nel primo tempo abbiamo giocato come sappiamo, avevamo le redini della partita e abbiamo trovato anche il vantaggio. Nella ripresa abbiamo smesso di giocare e, anche con un uomo in più, ci siamo lasciati sopraffare da loro. Per fortuna siamo poi riusciti a segnare due gol in rapida successione e abbiamo piegato le ambizioni degli avversari». Visibilmente deluso Nicolas Candian: «L’espulsione ha condizionato l’andamento della partita. Senza il rosso a Balbiano ce la saremmo giocata fino in fondo. Altro episodio chiave è stato l’infortunio a Tabasso, che appena entrato ha cambiato la faccia della partita regalando a Bonomelli l’assist per l’1-1. Alla lunga però siamo inevitabilmente calati, perché giocare più di un tempo con un uomo in meno è davvero dura».

CHARVENSOD RIVAROLESE

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 18’ pt Sacchet; 34’ st Fonte. CHARVENSOD (4-3-1-2): Cerbelli, Corradino, Bosonin, Franceschelli, Raco (38’ st Luca Fazari), Mila, Juri Fazari (31’ st Barbuto), Daricou (7’ st Agentini), Sacchet (24’ st Fonte), Macrì, Zadkovich (9’ st Rodà). All.: Anania. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. ESPULSO: 44’ st Rolando. AMMONITI: Franceschelli, Raco, Barbuto, Agentini, Parenti, Zaia, Martino,Volpe. NOTE: prima vittoria stagionale dello Charvensod, che riscatta il ko a casa del Mathi Lanzese della seconda di andata. I gialloblu di casa passano in vantaggio con Sacchet su pregevole servizio quasi dalla linea di fondo di Corradino; nella ripresa chiude i conti Fonte, che ruba palla al portiere e firma il 2-0.

L’Aygreville e il Pont Donnaz Hône Arnad prima del derby valido per la terza giornata di andata del campionato regionale Juniores giocato sabato pomeriggio al Rini di Villeneuve

■ zoom / Il forte centrale romeno, da oltre 15 anni in Valle, ha iniziato la carriera da tecnico con i Giovanissimi dello Charvensod

Un po’ Isi, un po’ Ferma: il BALZO in panchina di Daniel Vaida «Un bravo mister deve essere preparato e possedere doti sia umane che caratteriali; in futuro voglio allenare i grandi» Davide PELLEGRINO Inviato al Guido Saba

charvensod - Dal campo alla panchina. Quella iniziata da poco è una stagione importante per Daniel Vaida, che dopo tanti anni passati a difendere il fortino di St-Christophe e Charvensod, ha deciso di smettere con il calcio giocato per dedicarsi alla carriera di allenatore mettendosi al timone dei Giovanissimi gialloblu. «Il corso l’ho frequentato nel 2013 approfittando del fatto che l’avessero organizzato in Valle d’Aosta - spiega il forte difensore romeno, che a gennaio compirà i suoi primi sedici anni nella nostra regione -. In estate Claudio Fermanelli ha insistito perché entrassi nei quadri tecnici dello Charvensod e ho accettato. D’altronde nelle ultime due stagioni ho avuto tantissimi problemi fisici che mi hanno impedito di giocare con continuità». Il primo impatto con il nuovo ruolo è stato positivo. «Mi piace - ammette Vaida -. Il gruppo che ho a disposizione è buono, peccato aver perso in estate il portiere Simone Antonin, ma, soprattutto, ad avere pesanti ripercussioni sul nostro cammino è stato l’infortunio al ginocchio patito da Didier Rollet, che è stato operato al menisco e probabilmente rientrerà giusto prima della pausa invernare». Il programma di lavoro seguito da Vaida è variegato: «Facciamo tre sedute alla settimana più la partita della domenica. Come modulo abbiamo iniziato con 4-3-1-2 utilizzando Caminiti dietro alle due punte, ma per essere più coperti nelle ultime settimane siamo passati al 4-4-2. In allenamento lavoriamo parecchio con il pallone, perché voglio che i ragazzi crescano molto a livello tecnico. Sono rimasto colpito dai problemi che hanno nel colpire la sfera di testa e ci stiamo esercitando per superare questo limite. Sto cercando di insegnare loro che la palla è una lo-

Daniel Vaida con i Giovanissimi dello Charvensod prima dell’allenamento di giovedì pomeriggio

ro amica e che come tale va trattata. Per quanto riguarda questa prima fase, abbiamo lasciato per strada troppi punti pesanti commettendo errori banali anche a causa del tentativo costante di giocare sempre la palle, mentre quasi tutte le squadre che abbiamo affrontato si affidano al lancio lungo. Adesso è molto difficile raggiungere il terzo posto, ma non dobbiamo mollare e dobbiamo fino in fondo a cercare di agguantare lo spareggio». Quella di Daniel Vaida in panchina non è un’avventura passeggera: «Con la società abbiamo programmato un progetto triennale, in modo da portare questi ragazzi fino alla Juniores. In futuro mi vedo su una panchina di adulti, non a caso la tesina al corso l’ho fatta sulla fase di-

fensiva dei grandi. Secondo me un bravo mister deve essere preparato sotto tutti i punti di vista, possedere doti umane e caratteriali, avere il proprio punto di vista e saperlo seguirlo sempre. Nella mia carriera da giocatore ho imparato tanto sia da Isidori (il culto del lavoro) che da Fermanelli (la capacità di gestione del gruppo e della partita). In panchina sto cercando di calarmi nei panni del mister, anche se ogni tanto mi viene voglia di entrare in campo, poi però mi rendo conto che sono un po’ troppo cresciuto per questa categoria». La parola ai giocatori Le chiavi del centrocampo dello Charva sono affidate a Marco Ceriani. «Mi piace impostare il

gioco - ammette il mancino che frequenta il corso di fisica al liceo Berard di Aosta, tifa Juve, ha come idolo Del Piero e come modello Iniesta , mentre so di dover seguire di più l’azione, proponendomi per concretizzare. Quest’anno siamo partiti con l’obiettivo di qualificarci per i regionali, ma ora è un traguardo difficile da raggiungere; finché la matematica non ci condannerà, dobbiamo comunque continuare a crederci e a lottare. Se poi dovremo fare i provinciali, allora cercheremo di ripetere l’impresa dell’anno scorso, quando vincemmo il girone». A correre su e giù per la fascia sinistra c’è invece Luca Romeo. «Posso giocare sia alto che basso, quest’anno vengo schierato prevalentamente in posizione offensiva - afferma lo studente del corso di scienze applicate al liceo Tecnologico di Aosta, che tifa per il Milan, ha come idolo Neuer e come laterale apprezza Alaba -. Se giochiamo contro squadre fisiche, preferisco stare dietro, perché c’è più lotta, mentre con squadre più leggere mi piace giostrare davanti, dove trovo più spazio. Purtroppo in questa prima fase abbiamo sbagliato troppo contro Aygreville e Ivrea Montalto, e ora dobbiamo rincorrere. Come gruppo bisogna crescere a livello di intensità e aggressività, specie a centrocampo. Da grande voglio fare la Guardia Forestale, perché amo la natura e la montagna». La rosa PORTIERE: Jordi Sarteur. DIFENSORI: Micael De Fazio, Philippe Jorrioz, Lorenzo Antonin, Andrea Ciammaichella, Stefano Canova, Davide Fazari. CENTROCAMPISTI: Luca Romeo, Benoit Chabod, Marco Ceriani, Stefano Franceschi, Sebastian Mitic, Raimondo Pepelin, Didier Rollet, Mattia Di Francescantonio. ATTACCANTI: Simone Caminiti, Salvatore Fazari, Francesco Conforto.


c a l c i o g i ova n i l e

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lunedì 12 ottobre 2015

L’Aosta 511 e il Grand Paradis che sabato pomeriggio al Ghignone hanno dato vita al derby del campionato Allievi

■ allievi / Sotto di due gol all’intervallo, Linty Blanchet e compagni ribaltano il derby e vincono 3-2

Il Grand Paradis ci CREDE ANCORA

Antonio Mammoliti: «Bravi loro a lottare fino alla fine»; Samuel Marchese: «Abbiamo preso tre punti d’oro» AOSTA 511 GRAND PARADIS

2 (2) 3 (0)

MARCATORI: 32’ pt Mammoliti; 40’ ptTufano; 22’ st Luboz; 28’ st e 41’ st Linty. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Lo Presti, Pajusco (Avallone), Orizio, Riviello (Desandré), Gos (Zanat), Ramires, Tufano, Brunod, Mammoliti (Fea). All.: Ghidoni. GRAND PARADIS (5-4-1): Biscardi,Thomain (Munari), Ottoz (Celoria), Rigante, Salandini (Aloisi), Boch, Pressi (Marchese),Vizzardelli, Bersano, Luboz (Lazzaro), Linty Blanchet (Perrier). All.: Isidori. ARBITRO: Nguefack di Aosta. AMMONITO: Gos. aosta - Clamorosa vittoria in rimonta del Grand Paradis, che sotto 2-0 all’intervallo, ribalta la situazione e sbanca la tana dell’Aosta 511 per 3-2. Dopo un inizio di studio, l’Aosta 511 si rende pericolosa con Tufano, che va vicino al gol con un diagonale di sinistro al 12’; pochi minuti dopo lo stesso bomber rossonero sfiora il vantaggio, ma trova l’ottima risposta di Biscardi, che respinge in angolo. I ragazzi di Isidori provano a rispondere in contropiede, ma trovano ben

piazzata la retroguardia di casa che non concede quasi nulla. Al 32’ arriva il vantaggio locale: bellissima apertura di Tufano sulla destra per Mammoliti, che come un fulmine entra in area di rigore e con un destro all’angolino trafigge il portiere avversario. Al 40’ Mammoliti pesca in contropiede Tufano che, dopo alcune sportellate con i difensori ospiti, insacca il raddoppio con un pregevole diagonale imparabile. Nella ripresa, dopo un inizio positivo, i ragazzi di Ghidoni si spengono permettendo al Grand Paradis di rientrare in partita e, con orgoglio, di andare a prendersi i tre punti. In apertura l’Aosta 511 va alla caccia del terzo gol, sfruttando le avanzate sugli esterni, ma si rende pericolosa solo su calcio di punizione, con il solito Tufano che sfiora il palo, quindi sono Mammoliti e Ramires a fare cilecca. Al 22’ il Grand Paradis riapre la partita grazie a Luboz, che trova il gol dell’1-2 con un destro da fuori che trafigge l’incolpevole Desaymonet. Il gol subito manda in crisi i padroni di casa e galvaniz-

za gli ospiti, che alzano il ritmo mettendo in difficoltà la retroguardia rossonera che si salva in un paio di circostanze grazie a Desandré e Desaymonet. Al 28’, però, il pari è cosa fatta: gli aostani si fanno cogliere impreparati sugli sviluppi di un corner, la palla attraversa tutta l’area di rigore e arriva a Linty Blanchet, che da opportunista si getta sul pallone insaccandolo a porta vuota. I padroni di casa provano a scuoter-

GRAND COMBIN VALLORCO

2 (1) 1 (0)

MARCATORI: 21’ pt Abram; 6’ st Magnino; 32’ st rig. Falconero. GRAND COMBIN (4-4-2): Shkreli, Carrozza, Ceccon, Palumbo, Jordan, Barbieri, Abram (Gasparini), Falconero, Marguerettaz, Pomat, Erculiani (Faslia). All.: De Francesch. ARBITRO: Savoca di Aosta. AMMONITI: Oberto, Magnino, Faslia. NOTE: tensione nel finale, con le spulsioni dopo il triplice fischio di Shkreli e Gagliardi.

si e Avallone con una pregevole punizione colpisce la traversa. Il match point arriva però al 41’, con il solito Linty Blanchet, che dal limite dell’area spara un destro chirurgico che si insacca nell’angolino senza lasciare scampo a Desaymonet. E’ il 2-3 che estromette definitivamente l’Aosta 511 dalla corsa per i regionali. A parlare, in casa aostana, è Antonio Mammoliti: «E’ stata una partita molto combat-

P.D.H.A. LA CHIVASSO

2 (1) 3 (1)

MARCATORI: 22’ pt Macaro; 39’ pt rig. e 14’ st D’Angelo; 18’ Bozza; 33’ st Rosso. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2):Vuillermoz, Giannini, Noro, Romei (Capone), Zinetti, Ferrero (Masala), Carlucci, Ceccarelli, Veliu,Torricelli (D’Imperio), D’Angelo (Santin). All.: Giraudo. ESPULSO: 20’ pt Ceccarello. AMMONITI: Bozza, Macaro, Siclari, Trevisan, D’Imperio, Carlucci, Ferrero.

tuta. All’inizio eravamo poco determinati e poco concentrati, ma il vantaggio e ci ha fatto svegliare, dandoci modo di fare la partita e conquistare il raddoppio. Nel secondo tempo abbiamo giocato bene solo i primi 10 minuti, poi ci siamo addormentati e loro sono stati bravi a crederci, conquistando la vittoria. Il successo era alla nostra portata, ma non siamo stati bravi a lottare fino alla fine. Potevamo ottenere la qualificazione ai regionali, ma abbiamo sprecato le nostre occasioni e quindi cercheremo di disputare al meglio il prossimo campionato provinciale. Sono felice della mia prestazione odierna, credo di aver giocato abbastanza bene, anche se potevo fare meglio, ma sono contento per il gol e l’assist». Soddisfatto per l’impresa di giornata è Samuel Marchese: «E’ stata una partita molto combattuta, abbiamo lottato dal primo all’ultimo minuto, ma nel primo tempo abbiamo sofferto molto. Nella ripresa abbiamo sfruttato il calo dei nostri avversari e siamo riusciti a ribaltare il risultato, conquistando tre pun-

ti d’oro che ci permettono di risalire in classifica». Le altre partite Successo interno per il Grand Combin, che ha piegato 2-1 il Vallorco. Valdostani in vantaggio con Abram, nella ripresa pareggia Magnino, ma l’ultima parola ce l’ha Falconero, che trasforma il calcio di rigore decisivo. Secondo ko consecutivo per il Pont Donnaz Hône Arnad. I rossoblu, dopo la sconfitta nel derby, sono stati battuti sabato sul campo amico dal La Chivasso. Al Comunale di Arnad, dopo l’espulsione per doppio giallo a Ceccarello, a sbloccare il risultato sono stati i piemontesi con Macaro, ma, nonostante l’inferiorità numerica, i locali hanno pareggiato prima del riposo con un rigore causato da Trevisan e trasformato da D’Angelo. Proprio il bomber valligiano ha messo la freccia in apertura di ripresa, ma la stanchezza alla lunga si è fatta sentire e il La Chivasso ha prima pareggiato con Bozza e poi piazzato il colpo del ko con Rosso. ■ r.g.

GIOVANISSIMI: dilagano Aygre e Aosta 511 CHARVENSOD CGC AOSTA

2 (1) 2 (0)

MARCATORI: 1’ pt Romeo; 5’ e 8’ st Scattolin; 35’ st Canova. CHARVENSOD (4-3-3): Zorzi, Ciammaichella, Davide Fazari (Conforto), Antonin, De Fazio, Canova, Romeo, Jorrioz, Caminiti (Mitic), Salvatore Fazari (Difrancescantonio), Ceriani. All.: Vaida. CGC AOSTA (4-4-2): Frassy, Presti, Giovinazzo,Tripodi, Rarhai (Vighetti), Aloisi, Tedesco, Ambrogio (Medici), Scattolin, Camelliti, Mirabello. All.: Maietti. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. ESPULSO: 39’ st Presti e Tripodi. AMMONITI: Canova e Tripodi. Charvensod - Pareggio rocambolesco tra Charvensod e CGC Aosta nell’unico derby di giornata. I padroni di casa passano dopo 33” grazie al tiro dal limite di Romeo. Da lì inizia la collezione dei legni gialloblu, con il pallottoliere che a fine match ne conterà ben otto (due Ceriani, due Caminiti, due Conforto e uno Canova e Jorrioz). Il CGC non si fa impietosire e nella ripresa ribalta il risultato. Prima Camelliti pesca Scattolin, che insacca di testa, poi tocca a Mirabello servire d’esterno il solito Scattolin che raddoppia. Lo Charva si lancia all’arrembaggio e il pari arriva nel recupero, tra le proteste per un presunto fallo di mano, con Canova che

Filippo Scattolin

Alessio Ortu

Anas Fannan

Luca D’Abrusco

Stefano Canova

di testa mette in rete una punizione di Ceriani. Continua il sogno dell’Aosta 511, che schianta il Quinci.Tava. e continua a sperare di agganciare la Strambinese per un posto al sole nei Regionali. A decidere il match ci pensa l’inar-

restabile Saracino, che mette a segno un devastante poker, con il conto completato dalla rete di Ortu.Dilaga anche l’Aygreville, che prova ancora a tenere accese le ultime speranze superando di slancio l’Ivrea Montalto. Nel primo tempo i rossone-

ri partono bene e passano dopo 11’, grazie alla rete di Pareyson, che sfrutta nel migliore dei modi il cross di Jeantet, imbeccato in fascia da Belley. Il raddoppio potrebbe arrivare poco più tardi, ma il tiro di Laffranc viene ribattuto dal montante.

Le Aquile dilagano nella ripresa: Laffranc si riscatta e nel giro di tre minuti insacca il rigore (fallo su Belley), poi si fa trovare pronto quando Gentili recupera una respinta della difesa e gli mette su un piatto d’argento il tris. Il poker arriva con

aosta 511 quinci.tava.

5 (3) 0 (0)

MARCATORI: 12’ pt, 16’ pt, 17’ st e 22’ st Saracino; 13’ pt Ortu. AOSTA 511 (4-3-3): Grange, Bisi, Zanetti (Petey), Cordì, Arlian, Macrì,Viot (Alamia), Ortu, Ignoti (Gagliardi), Podio, Saracino. All.: Volpone. ARBITRO: Yonga di Aosta. NOTE: partita corretta, senza provvedimenti disciplinari.

AYGREVILLE IVREA MONTALTO

5 (1) 1 (0)

MARCATORI: 11’ pt Pareyson; 11’ st rig. e 14’ st Laffranc; 22’ st Belley; 25’ st Minchillo; 38’ st D’Abrusco. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod, Cardo, Padula, Laffranc, Barone, Gentili, Jeantet, Marzo, Bianquin (Marchini), Belley (Raso), Pareyson (D’Abrusco). All.:Vallet. ARBITRO: Monteiro Fernandes di Aosta. AMMONITO: Cardo.

FENUSMA IVREA BANCHETTE

3 (0) 0 (0)

MARCATORI: 10’ st e 15’ st Fannan; 30’ st Berthet. FENUSMA (4-3-3): Nicholas Bencardino, Cerise (Belloli), Giovetti, Lunardi (Esquisito), Brscic, Matthias Bencardino, Fichera (Berthet), Pascarella, Brancazi (Donato), Chasseur, Fannan. All.: Statti. ARBITRO: Nguefack di Aosta.

STAMBINESE GRAND COMBIN

6 (2) 1 (0)

MARCATORI: 2 Emegor, Chiaro; 1 Giannetti, Buffon,Tamone. GRAND COMBIN (3-5-2): Riga, Desandré, Chatrian,Tamone, Ceccon (Salvoldi),Vallet (Marcoz), Samuel Chenal, Camedda, Diemoz (Noyer), Alessandro Chenal (Mazza), Foretier. All.: Viglino. ARBITRO: Al Taie di Ivrea. AMMONITI: Chiaro e Desandré.

una punizione sotto la traversa di Belley; ci pensa D’Abrusco a completare il pokerissimo ribadendo in rete una respinta del portiere su tiro di Jeantet. Niente da fare per il Grand Combin che soccombe sotto i colpi della Strambinese. I ragazzi di Viglino tengono botta nella prima metà, ma poi devono far strada allo strapotere dei canavesani che dilagano e rendono vano il gol di Tamone. Infine, arrivano i primi tre punti per il Fensuma, che riesce a superare sul campo di casa l’Ivrea Banchette. Facendo denotare buoni segnali di crescita, l’undici di mister Statti sblocca il match nella ripresa, con Fannan che si incunea in area sfruttando l’assist di Chasseur. Azione praticamente in fotocopia per il raddoppio, con Fannan che si fa trovare pronto, questa volta sull’imbeccata di Brancazi. Il tris arriva in chiusura di tempo: uno-due Fannan-Berthet, con quest’ultimo che entra in area e fa secco il numero uno canavesano. ■ al.bi.


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 12 ottobre 2015

57

■ calcio a 5 / Seconda vittoria consecutiva per la formazione Under 21

L’Aosta 511 CENTRA la doppietta

aosta - Una doppietta di Delgado e il gol realizzato da Di Maio regalano la seconda vittoria consecutiva all’Aosta 511, vicecampione d’Italia in carica. Buona la prova dei ragazzi allenati da Rodrigo Rosa, che superano 3-0 la Rhibo Fossano al Montfleuri, alla prima gara ufficiale della nuova stagione di fronte al pubblico amico, trascinati dalle due reti del neo arrivato e dal centro del giovane del vivaio gialloblu. «Siamo molto soddisfatti del risultato – commenta Andrea Di Maio – ma la strada è ancora lunga». Un successo che permette ai valligiani di continuare la marcia in vetta alla classifica a quota sei punti, in coabitazione con Asti, Cld Carmagnola e Top Five. E domenica 18 ottobre è in programma il big match al Pala San Quirico, proprio contro

L’Aosta 511, dopo l’esordio positivo a Volpiano, ha travolto la Rhibo Fossano

gli orange: una vera prova del nove per Iurmanò e compagni. AOSTA 511: Luberto, Di Maio, Charrier, Pagano, Estedadishad, Delgado, Tufano, Fea, Iurmanò. All.: Rosa. Nel fine settimana partono tutti i campionati giovanili. Venerdì sarà la volta della Juniores, campione regionale in carica, che ospiterà il Castellamonte. Domenica a scendere in campo saranno gli Allievi, di scena a Carmagnola contro il Cld dell’ex Lino Gomes. Al via anche la Serie C femminile, con le gialloblu che saranno di scena a Novara contro il Bulè Sport Village. Turno di riposo per i Giovanissimi, che debutteranno sabato 24 sul campo dei torinesi del Ceres. ■ an.tro.

■ allievi fascia b / Le Aquile tengono il terzo posto nel mirino; il St-Vincent Châtillon continua a volare

L’Aygreville SPERA ancora AYGREVILLE P.V.F.

10 (4) 0 (0)

MARCATORI: 8’ pt e 3’ st Ciavattone; 12’ pt e 6’ st Zerbi; 18’ pt e 4’ st Jorrioz; 20’ pt Jeantet; 26’ st rig. Raniero; 35’ st Canonico; 37’ st Cosmai. AYGREVILLE (4-2-3-1): Raniero, D’Anello (Cosmai), Jeantet (Mariano), Zappia, Mongino, Boccarella, Salvatori (Platì), Zerbi (Fazari), Ciavattone (Canonico), Jorrioz, Macrì. All.: Telesforo. ARBITRO: Barbacetto di aOSTA. AMMONITO: Boccarella. GRESSAN - Dieci gol per coltivare ancora la speranza di agguantare quel terzo posto che significherebbe spareggio per accedere ai Regionali. Vince in goleada l’Aygreville nella sfida casalinga con il Pertusio Victor Favria e continua a mantenere la terza piazza nel mirino. Il match si decide praticamente nel primo tempo, con le reti di Ciavattone, Zerbi, Jorrioz e Jeantet che mettono decisamente in discesa la seconda parte di

gara. «Ora dobbiamo continuare a vincere e sperare che l’Ivrea Banchette perda qualche punto per strada spiega mister Telesforo -. Ci crediamo, ma sarebbe una bella impresa». Le altre partite Tutto facile per la capolista St-Vincent Châtillon, che vincendo nel posticipo a San Giusto si ritrova al comando da sola visto il turno di riposo osservato dall’Evançon. I castiglion-termali passano subito con Cardella, ma un eurogol di Verrone vale l’11. Cardella riporta poco dopo in vantaggio gli ospiti, con Racchio e Arieta che completano il 4-1 con cui si conclude il primo tempo. Nella ripresa a chiudere il set ci pensano ancora Cardella (che completa così il suo splendido tris personale) e Giuramento, subentrato al posto di Triglia. Ko esterno per il Grand Paradis, sconfitto 6-2 nella tana dell’Ivrea Montalto. I padroni di casa partono forte e volano sul 2-0 con le marcature di Conta e Actis. I valdo-

Dario Cardella

A. SANGIUSTESE S.V.C.

Daniel Jeantet

1 (1) 6 (4)

MARCATORI: 3 Cardella; 1 Verrone, Arieta, Racchio e Giuramento. ST-VINCENT CHATILLON (44-2): Visinoni, Fary, Martinet (Fakiri), Racchio, Triglia (Giuramento), Barmasse, Iacobucci (Biscardi), Natalino, Arieta (Baudin), Cardella (Ferreira), Meggiolaro. All.: Grenier. ARBITRO: Omar Marinotti di Ivrea. ESPULSO: 32’ st Verrone.

IVREA MONTALTO GRAND PARADIS

Lorenzo Giuramento

6 (2) 2 (1)

MARCATORI: 5’ pt Conta; 15’ pt Actis; 27’ st Grange; 12’ st e 40’ st Garbagne; 20’ st aut. Conforti; 33’ st Francioli; 36’ st Graziano. GRAND PARADIS (4-3-3): Pellissier (Fazio), Lika, Grange, Noto (Schito), Jula, Cartagine, Borney, Rostano (Tesauro), Pellizzeri (Scognamiglio), Curcio (Vallet), Fiou. All.: Pirana. ARBITRO: Pellegrini di Ivrea. AMMONITO: Curcio.

IVREA BANCHETTE CGC AOSTA

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 9’ pt rig. Nardo; 1’ st Ficara. CGC AOSTA (4-4-2): Nicotera, Filimon (Mirabello), Sposato, Bastia, Merlicco, Macrì, Amato, Affortunato, Billotti, Jashar, Fabrizi. All.: Bellissimo. ARBITRO: Spinosa di Ivrea. AMMONITI: Nicotera, Jashar. NOTE: Jashar ha colpito una traversa a metà del primo tempo con un gran calcio di punizione.

stani non ci stanno e Grange riapre il match poco prima della mezz’ora. Nella ripresa Garbagne firma il 31, gli ospiti hanno la forza di accorciare nuovamente con un autogol di Conforti su cross di Cartagine, ma il finale è tutto eporediese, con il secondo centro di Garbagne e le reti di Francioli e Graziano. Sconfitta all’inglese per il CGC Aosta, battuto 2-0 sul campo dell’Ivrea Banchette. Primo tempo piuttosto equilibrato, con i locali bravi a far girare palla, ma gli ospiti ordinati nel chiudere gli spazi. La partita si è sbloccata al 9’ con un rigore concesso per un fallo di Macrì e trasformato da Nardo. Prima del riposo occasionissima per i bianconeri ospiti, ma la traversa ha respinto la deliziosa punizione di Jashar. In apertura di ripresa un’incomprensione difensiva ha regalato il raddoppio a Ficara e da lì l’Ivrea Banchette ha preso il sopravvento, meritando la conquista dei tre punti. ■ r.g.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Aygreville avanti tutta (2-0 alla Strambinese); pari per il Fenusma ■ JR PROVINCIALE / Ok Quinci e Montalto

L’Evançon perde il treno, il Granpa espugna Banchette Valdostane a SECCO EVANCON QUINCI.TAVA.

2 (0) 4 (3)

MARCATORI: 4’ pt Ferrari; 19’ pt Simoncini; 28’ pt Lago; 16’ st Caprio; 23’ st rig. Lombardi; 36’ st Lefhal. EVANCON (4-4-2): Perotti (Lombardini), Bottoni, Neagu (Vitello),Thiebat (Lombardi), Lombard, Zancanella (Manca), Said (Porfirione), Perrone, Sorvillo (Benali), Lefhal, Pinet (Mancuso). All.: Farinella. QUINCI.TAVA. (4-4-2): Pilloni (Francisco), Foglia, Punta (Gangi), Ferrari, Bosonin, D’Agosto, Pantani, Scaglia Rat (Meola), Lago (Rao), Simoncini (Caprio), Gillio Tos (Nobili). All.:

AYGREVILLE STRAMBINESE

2 (2) 0 (0)

MARCATORI: 2’ pt Girotti; 30’ pt Monteleone. AYGREVILLE (4-4-2): Campanile (Emile Boniface), Antonin, Etienne Boniface (Vierin), Bethaz, Cotrone (Lombardini), Ravelli, Mugione (Berthod), Cavallero (Todaro), Girotti, Adorni (Raffa), Monteleone (Mammoliti). All.: Turato. ARBITRO: Dufour di Aosta. AMMONITI: Cotrone e Ravelli. NOTE: continua la corsa in vetta dell’Aygre che vince grazie alla rete di Girotti (lancio di Mugione) e al gol di Monteleone (assist di Girotti).

Simone Mariano

Riccardo Simonelli

Mordenti. ARBITRO: Tangui Noupa di Aosta. ESPULSO: Bosonin.

AMMONITI: Zancanella e Lombard. MONTJOVET - Débacle casalinga per l’Evançon, che compromette la partita con

FENUSMA SAN GRATO

0 0

FENUSMA (4-4-2): El Gadda, Cerise, Ricca, Lunardi, Gaspard, Lombard, Visinoni (Iacono), Desandré (Stevanoni), Casella, Barone, Fichera. All.: Danieli. ARBITRO: Codrescu di Aosta. ESPULSO: 29’ st Gaspard. AMMONITO: Desandré. NOTE: pareggio senza reti nell’anticipo del sabato. I castellani hanno fallito il gol con Barone e Fichera, gli ospiti hanno colpito una traversa nel finale.

IVREA BANCHETTE GRAND PARADIS

2 (2) 3 (2)

MARCATORI: 1’ pt Mariano; 8’ pt rig. e 29’ pt Grosso; 10’ pt Pozzetto; 1’ st Benvenuto. GRAND PARADIS (4-3-3): Calacoci (Jocallaz), Perrier (Savioz), Iannino, Pillet, Ronc, Rosset, Pozzetto (Jacquemod), Badreddine (Melidona), Blanc (Vagneur), Benvenuto, Mariano (Scognamiglio). All.: Masoni. ARBITRO: D’Agostino di Ivrea. ESPULSO: 26’ st Amoruso. AMMONITI: Pillet, Rosset.

il Quinci.Tava. sbagliando l’approccio al primo tempo. Gli ospiti ne approfittano dopo 4’ andando in vantaggio con Ferrari, per poi rintuzzare con Simoncini e Lago. Caprio cala il poker al 16’ della ripresa, prima che l’Evançon provi la reazione che si concretizza con il rigore procurato da Lefhal e trasformato da Lombardi. A tempo ormai scaduto, ancora Lefhal protagonista, quando anticipa Pilloni di testa su punizione calciata da Bottoni. ■ r.g.

IVREA MONTALTO CGC AOSTA

5 (1) 0 (0)

MARCATORI: 3 Ciarvato; 2 Filingeri. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Baldanzi, Mammoliti, Simonelli, Bendjiar, Tomis (El Bermawx), Sabatino (Curto), Grasso (Zerbi), Autelitano (Amato), Giuliano, Horr (Distasi). All.: Carere. ARBITRO: Caserio di Ivrea. NOTE: resiste solo nel primo tempo il CGC Aosta, che mette anche paura ai forti canavesani. Nella ripresa l’Ivrea Montalto alza i ritmi e dilaga.

QUINCI.TAVA. GRAND PARADIS

4 (1) 0 (0)

MARCATORI: 26’ pt e 20’ st Harkane; 4’ st e 49’ st Burbatti. QUINCI.TAVA. (4-4-2): Lo Conte, Gavoto (Bazzoni), Zennarino, Iachi, Guennani (Volpe), Pinet, Mazzei (Aimo Boot), Burbatti, Shouten (Cesare), Harkane, Franchino (Stellitto). All.: Racchio. GRAND PARADIS (4-3-3): Cutas, Russo (Zublena), Piccot, Blanc (Noto), Nex, Anselmi, Scanu, Harir (Valerioti), Stufa (Domaine), Christille (Pacchiodi), Frassy. All.: Concio. ARBITRO: Dassi di Aosta. AMMONITI: Burbatti, Russo, Nex. QUINCINETTO - Nulla da fare per il Grand Paradis, sconfitto 4-0 al Cipriano. Nerostellati subito avanti con Harkane, poi, al 30’, su angolo di Christille, Scanu di testa costringe un difensore al salvataggio sulla linea. Nella ripresa a segno Burbatti e ancora Harkane, quindi traversa di Christille e poker di Burbatti. Brutta prova interna del CGC Aosta. Mestieri e soci sono stati battuti 5-0 al Puchoz dall’Ivrea Montalto al termine di una gara giocata sotto tono. Nemmeno la superiorità numerica per il rosso a Di Lillo al 32’ del pri-

Christian Scanu

mo tempo è riuscita a dare un po’ di verve agli aostani, che 3’ dopo sono andati sotto per il gol di Marusic. Nella ripresa gli eporediesi hanno dilagato con Oberto, Fino, Sodano e Franza.

CGC AOSTA IVREA MONTALTO

0 (0) 5 (1)

MARCATORI: 35’ pt Marusic; 5’ st Oberto; 30’ st Fino; 37’ st Sodano; 45’ st Franza. CGC AOSTA (4-3-3): Salvoldi (Bianchi), Cristofaro, Girod, Bosonin (Giulio Scopacasa), Betemps,Telesforo, Spensatello,Vighetti (Addario), Mestieri,Tarhia (Groppi), Glassier (Argese). All.: Chiumello. ARBITRO: Dufour di Aosta. ESPULSO: 32’ pt Di Lillo.


contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scriva a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

In piedi da sinistra: Marco Dessimone (dirigente), Vincenzo Cartalemi, Aimone Cantele, Marco Brunelli, Cristofer Cortes Gonzalez, Davide Dessimone, Luca Gillo, Matteo Nigra, Nicola Merlicco (allenatore); in basso da sinistra: Fabrizio Rarinca, Martin Zerbi, Marc Dovigo, Gabriele Pisani, Veaceslav Bulat, Medhat Elbermawy, Ryan Sabatino.

CGC AOSTA ESORDIENTI MISTI 2015-2016

58 lunedĂŹ 12 ottobre 2015


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 12 ottobre 2015

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■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate questa settimana da Pulcini ed Esordienti

La MEZZA DOZZINA di Zoppo PULCINI 2007

AYGREVILLE A GRAND COMBIN

All.: Rosson. FENUSMA: Guichardaz, Esquisito, Dalla Palma, Attak, Ravasenga, Grange, Pisano, Fazari, Cannatà, Ottolenghi, Racchio, Sveica, Cacciatore, Orrù. All.: Pascarella.

3 0

PARZIALI: 6-0, 2-0, 2-0. MARCATORI: 7 Brischiggiaro; 2 Marzano; 1 François Corgnier. AYGREVILLE A:Todescato, François Corgnier, Moro, Marzano, Brischiggiaro, Ursida. All.: Giovinazzo. GRAND COMBIN: Seminara, Grosjacques, Rollandin, Rosset,Vallet, Kny, Desandré, Boverod. All.: Favre.

CGC AOSTA A GRAND PARADIS A

3 1

PARZIALI: 1-1, 2-0, 1-0. MARCATORI: 2 Bieller; 1 Marcoz, Arcadipane, Dal Molin. COURMAYEUR: Federico Casi, Bieller, Bal, Arcadipane, Broglio, Faccini, Serafini, Musa, Dal Molin, Chatel, Lamadi. All.: Christian Casi. FENUSMA: Girolamo, Marcoz, Thedy, Tercinod, Droz, Tounsadi, Fabris, Deplano, Aliraje, Ghirardo. All.: Matteo Comé-Luca Pession.

AYGREVILLE B RED DEVILS VERRES

2 2

PARZIALI: 2-3, 2-1, 3-3. MARCATORI: 6 Zoppo; 3 Michel Guerra; 2 Vendramin; 1 Fresc, Facchetti, Pellicone. AYGREVILLE B: Cannatà, Gennarelli, Pellicone, Jacopo Corgnier, Zoppo, Chenal. All.: Giovinazzo. RED DEVILS VERRES: Fresc, Gianluca Guerra, De Rosa, Michel Guerra,Vendramin, Facchetti. All.: Gianluca Guerra.

CGC AOSTA B 0 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 PARZIALI: 0-1, 1-3, 1-2. MARCATORI: 3 Didonato; 2 Mannino; 1 Merli, Cosanni, Casarotto. CGC AOSTA B: Petris, Giuffrida, Chabloz, Cosanni,Villa, Zito, Casarotto. All.: Monti. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Benedetto, Didonato, Iorio Peretto, Mannino, Merli, Pitti, Rolfini, Marusic. All.: Niosi.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE QUART B

2 3

PARZIALI: 3-3, 0-1, 0-0. MARCATORI: 2 Barberio,Verduci; 1 Carrozzino, Menegazzi, Diémoz. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Barberio, Sisti, D’Alessandro, Gandolfo, Carrozzino, Platì, Bressan. All.: Giuseppe Luberto. QUART B: LorenzoVidale,Verduci, Rollet, Diémoz, Menegazzi, Pallua, Raisin, Kovacs. All.: Alessandro Vidale.

GRAND PARADIS B ST-VINCENT CHATILLON

3 1

PARZIALI: 3-3, 2-0, 3-0. MARCATORI: 3 Savant Levet; 2 Pozza, Merlo; 1 Agostino, Ansermin, Giovetti. GRAND PARADIS B: Giachino, Serafino, Pozza, Gastaldo, Ansermin, Davide Floccari, Jacopo Floccari, Ierardi, Savant Levet, Agostino. All.: Vitale. ST-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Massa, D’Amico, Muraca, Lunardi, Gentile, Giovetti, Merlo, Scarlatta, Gaspard. All.: Gamba.

PULCINI 2006 CGC AOSTA GRAND PARADIS A

1 2

PARZIALI: 2-1, 0-2, 1-2. MARCATORI: 4 Floccari; 1 Scali, De Leo, Autelitano, Savin. CGC AOSTA: Delmissier, Dujany, D’Agostino, Maamouri,Talaane, Tayeb, Autelitano, De Leo, Savin, Corso, Berard, Prisecaru, Statti. All.: Di Vito. GRAND PARADIS A: Coutier, Carnevale, Faldella, Floccari, Saba, Scali, Scarfone, Sheti, Concio. All.: Tropea.

1 2

PARZIALI: 1-0, 0-2, 1-2. MARCATORI: 1 Rey, Chamonin, Jacopo Fimiano, Vescio, Tibone, Giada Bionaz. QUART: Blua, Menegazzi, Desandré, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Perrier. All.: Savasta. AOSTA 511 BLU: Agostino, Bonazzi, Didier Jotaz, Carlotto,Tibone, Grosso, Chamonin, Laurent Bionaz,Vescio, Boch, Jacopo Fimiano, Nicolò Fimiano. All.: Gustavo Jotaz.

1 2

PARZIALI: 3-2, 0-1, 0-4. MARCATORI: 2 Poletti, Rey, Florio; 1 Cheney, Efrati, Faggion, Giangrasso. CGC AOSTA A: Gerbi, Cheney, Distort, Schiavone, Farinet, Cordio, Poletti. All.: Petitjacques. GRAND PARADIS A: Efrati, Sapegno, Di Marco, Rey, Peretti, Florio, Venturotti, Giangrasso, Foletto, Faggion. All.: Valenti.

COURMAYEUR FENUSMA

QUART AOSTA 511 BLU

Le due squadre dell’Evançon sabato hanno dato vita al derby valido per il campionato Pulcini 2005

COURMAYEUR E.D.F. ST-CHRISTOPHE

3 2

PARZIALI: 0-0, 0-0, 1-0. MARCATORE: 1 Borrelli. COURMAYEUR: Musa, Malih, Benoit Pascal, Borrelli, Bieller, Broglio, Jorioz, Mappelli, Demicheli, Ferri,Vitola. All.: Vilmer Pascal. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Polistena, Cerise, Balan, D’Introno, Marcellan,Viérin, Scarpa. All.: Felicetti-Albace.

GRAND COMBIN AYGREVILLE A

0 3

PARZIALI: 0-1, 1-2, 0-2. MARCATORI: 2 Timpano, Alberici; 1 Milani, Bredy. GRAND COMBIN: Pacuku, Gerbore, Bredy, Nicoletti, Lorenzo Lutzu, Leonardo Lutzu, Promassaz, Boverod, Riccardo Castelnuovo, Lorenzo Castelnuovo, Grosso, Laurent, Marcato. All.: Gerbore-Liparoto. AYGREVILLE A: Lucia, Stacchetti, Framarin, Bullari, Carlotto, Brunello, Junod, Milani,Timpano, Alberici. All.: Marchesano.

CHARVENSOD AOSTA 511

3 1

PARZIALI: 3-2, 2-0, 1-1. MARCATORI: 4 Zara; 2 Argirò; 1 Ranieri, Pozza, Squinabol. CHARVENSOD: Lo Tufo, Parini, Apollaro, Lucianaz, Fazari, Subet, Squinabol, Anania, Zara, Pozza. All.: Del Favero. AOSTA 511: Lautiero, Santi, Sansone, Sarlo, Sofka, Lombardi, Argirò, Ranieri, Grigoletto, Ivan Filippone, Nani. All.: Erik Filippone.

EVANCON ST-VINCENT CHATILLON

2 3

PARZIALI: 1-1, 0-0, 0-1. MARCATORI: 1 Collin, Maiorano, Costea. EVANCON: Campeotto, Melis, Rosso,Troilo, Spalla, Chiabotto, Cout, Saracco, Caprilli, Costea, Hulteberg. All.: Improta-Chiumello. ST-VINCENT CHATILLON: D’Amico, Collin, Maiorano, Silvestri, Macheda, Ryan Venturino, Iacono, Porceillon, Ciocchini, Raspo. All.: Francesco Venturino.

FENUSMA AYGREVILLE B

0 3

PARZIALI: 1-6, 0-4, 0-5. MARCATORI: 4 Andrea Girardi e Ariu; 2 Monteleone, Linty; 1 Fabozzi, Giorgi, Lavdari, Cretier. FENUSMA: Mammoliti, Miassot, Iervolino, Aguettaz, Fabbri, Cretier, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni, Liam Stangalino, Aaron Stangalino, Dalla Palma, Florio. All.: Tamone-Bottani-Rao. AYGREVILLE B: Comé, Monteleone, Giorgi, Stacchetti, Fabozzi, Andrea Girardi, Linty, Lavdari, Ariu. All.: Denis Girardi.

GRAND PARADIS B QUART

1 2

PARZIALI: 1-2, 0-4, 1-0. MARCATORI: 4 Menegazzi; 2 Forestiero; 1 Floccari, Faldella. GRAND PARADIS B: Coutier, Floccari, Scali, Carnevale, Faldella, Peloso, Saba, Murgu, Sheti, Congio. All.: Rezzaro. QUART: Rollet, Lumignon, Dujany, Forestiero, Jordan,Vecchioli, Menegazzi. All.: Fazari.

PULCINI 2005 AYGREVILLE GRAND COMBIN PARZIALI: 5-0, 4-0, 2-0. MARCATORI: 5 Cuc, 2 Chiattone, Mendez, Chianese.

3 0

AYGREVILLE: Borre, Benvenuto, Mendez, Chianese, El Khayat, Pellù, Palmas, Chiattone, Cuc, Nastasi, Rossi, Beleshi. All.: Zoppo-Cunéaz. GRAND COMBIN:Tesoro, Bredy, Davisod, Fusani, Carvalho, Bionaz, Cerise, Scapin, Gulinello, Jacquemod. All.: Mauro Macori.

GRAND PARADIS B CGC AOSTA

3 3

PARZIALI: 0-0, 0-2, 1-4, 0-0. MARCATORI: 2 Carretta, Carretta; 1 Paico Vargas, Auletta. Ierace. GRAND PARADIS B: Distrotti, Carretta, Di Francescantonio, El Ouatassi, Alessandro Giangrasso, Lazzaro, Luboz, Nex, HermanTestolin, Thomas Testolin,Verna,Villano. All.: Francesco Giangrasso. CGC AOSTA: Addario, Auletta, Bich, Cakaj, Cintori, Di Francesco, Fosson, Gemelli, Ierace, Mantione, Molinaro, Paico Vargas, Presti, Ryan Sabatino, Schiavone,Vaccaro. All.: Roy Sabatino.

EVANCON ROSSA EVANCON ARANCIO

2 2

PARZIALI: 0-0, 0-2, 2-0. MARCATORI: 2 Grizzi, Bosonin. EVANCON ROSSA:Vuillermoz, Pinet, Borettaz, Ricchiello, Singh, Di Bene, BenYoussef, Cristiano Perracca, Bosonin. All.: Simone Perracca. EVANCON ARANCIO:Verrone, Ruggeri, Challancin, Grizzi, Broglia, Juglair, Messelod. All.: Melis.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE ST-VINCENT CHATILLON

3 1

PARZIALI: 0-0, 2-1, 1-0. MARCATORI: 1 Frattallone, Cugnach, Massaro, Motto Ros. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Iurlaro, Frattallone, Arghittu, Fazari, Mercurio, Betemps, Cugnach, Gagliardi, Massaro, Caruso. All.: Luberto. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Motto Ros,Tasri, Rollandin, Spalla, Doldo,Treves, Mattia Zocco, Porceillon. All.: Maurizio Zocco.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 FENUSMA 2 PARZIALI: 1-0, 1-1, 2-3. MARCATORI: 1 Francesca Crivellaro, Selena Petroz, Girod, Biazzetti,Thedy,Tercinod, Perrin, Pieiller. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Josha Trombini, Cristopher Trombini, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Bordet, Girod, Magro, Pramotton, Comiotto, Perritaz. All.: Borettaz. FENUSMA: Pandolfi, Del Frate,Thedy, Lavevaz,Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Perrin, Pozzan, Calia, Ghirardo. All.: Vincenzi.

ESORDIENTI MISTI AYGREVILLE CGC AOSTA

2 1

PARZIALI: 1-2, 1-0, 1-0. MARCATORI: 1 Nigra, Elbermawy, Mathiou, Mammoliti, Dagotchagou. AYGREVILLE: Ceriolo, Zoppo,Vallet, Mathiou, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Lao, Zanardi, Dal Follo, Bosonin, Laino, Florio, Borney, Dagotchagou. All.: Verde. CGC AOSTA: Aghfour, Bulat, Brunelli, Cantele, Cartalemi, Cortes Gonzalez, Dascalu, Dovigo, Dessimone, Elbermawy, Gillo, Hattori, Nigra, Pisani, Rarinca, Zerbi. All.: Merlicco.

GRAND COMBIN FENUSMA

3 2

PARZIALI: 0-0, 2-0, 0-0. MARCATORI: 1 Proment, autogol. GRAND COMBIN: Colombino, Mecugni, Carrozza, Picciau, Rao, Proment, Verducci, Giresi, Borin, Guiot-Pin, Bucarella, Boverod.

ST-VINCENT CHATILLON EVANCON

1 2

PARZIALI: 2-4, 0-3, 4-0. MARCATORI: 4 Daniel Collin; 3 Frachey; 2 La Pica,Viérin; 1 Camosso, Bianco. ST-VINCENT CHATILLON: Di Salvo, Prudenziati, Gorelli, Ducly, Triglia,Viérin, Durante, Daniel Collin, Hérin,Vomvea, Cornaz. All.: Enrico Collin. EVANCON: Péaquin, Jellouli, Dalle, Mattioli, Camosso, Scali, Bianco, Jeantet, Frachey, Nicod, Colicchio, La Pica. All.: Pangallo.

CHARVENSOD GRAND PARADIS

0 3

PARZIALI: 0-3, 0-1, 0-3. MARCATORI: 3 Lorenzo Bidese; 1 Florio, D’Angelo, Sedda, Pellissier. CHARVENSOD: Grande, Barletta, Scordamaglia, Boche, Gullone, Cossard, Bellini, Ciarmoli, Meloni, Figliuzzi, Lucianaz, Anania. All.: Sterrantino. GRAND PARADIS: Ronc, Manzone, Pellissier, Ansermin, Lorenzo Bidese, Perrier, Scali, Florio, Cannatà, Sedda, Lazzaro, Latini, Soldano, D’Angelo, Puppi, Chabloz. All.: Roberto Bidese.

ESORDIENTI 2003 AYGREVILLE CHARVENSOD

0 3

PARZIALI: 0-3, 0-3, 1-2. MARCATORI: 2 Fazari, Maruca; 1 Giannattasio, Armand, Pozza, Figliuzzi, Zanat. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Ferrarese, Nathanael Chabod, Ponsetti, Rovere, Rao, De Tommaso, Benvenuto, Caponetti, Giancotta, Mammoliti, Federico Chabod, Bouihad. All.: Milani. CHARVENSOD: Hassani, Fusa, Monteleone, Brunet, Lanzo, Pozza, Giannattasio, Fazari, Fiugliuzzi, Gianluca Mammoliti, Maruca, Polignone, Corselli, Armand, Catalano. All.: Macrì.

EVANCON GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 0-1, 4-0, 2-0. MARCATORI: 2 Vergano Machmachi; 1 Macinato, Melis, Cerva. EVANCON:Valleise, Ruggeri, Pinet, Bottoni, Bevilacqua, Manca,Vergano, Macinato, Casadei, Melis, Arvat, Romei, Machmachi, Boscolo, Grizzi, Mazzotta. All.: Improta. GRAND COMBIN: Ricci, Florian Luca, Elthon Luca, Guerrisi, Cédric Proment, Cerva, Bredy, Bianquin, Davisod, Cottin, Asero, Glarey, Boverod, Marcato, Gulinello. All.: Sebastien Proment.

CGC AOSTA COURMAYEUR

3 1

PARZIALI: 2-0, 0-0, 1-0. MARCATORI: 2 Canonico; 1 Diaconu. CGC AOSTA: Bazzano, Poli, El Gouzi, Scala, Pession, Milani, Ciccarese, Del Pero, Affortunato, Canonico, Diaconu, Guitouri, La Rosa, Chihi,Viscariello. All.: Bellissimo. COURMAYEUR: Chatel, Borrelli, Cédric Nobile, Belfrond, Perrone, Marchini,Thierry Nobile, Bertolotti, Carrel, Perruquet, Dal Molin, Dalla Valle. All.: Mila.

FENUSMA AYGREVILLE

2 2

PARZIALI: 0-0, 0-1, 3-1. MARCATORI: 1 Zanat, Dimitriv, Donato, Péaquin, Bouihad. FENUSMA: Artaz, Merlo, Lombard, Ciurca, Doci, Lo Faro, Mino, Péaquin, Dimitrov, Donato, Roncali, Grivon, Lentini,Vallet, Ottomanelli, Zani, Atzei, Ferreira De Farias. All.: Chirico. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Ferrarese, Nathanael Chabod, Ponsetti, Rovere, Rao, DeTommaso, Benvenuti, Caponetti, Giancotta, Mammoliti, Bonatti, Federico Chabod, Cannatà, Bouihad. All.: Milani.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

60

lunedì 12 ottobre 2015

■ SERIE A / CB Costruzioni costretto al pareggio; nella divisione cadetta un quartetto detta legge

E’ il Caldarelli la sola squadra al comando AOSTA - La terza giornata del torneo di calcio a 5 Claudesport consente a una squadra in serie A1 di issarsi solitaria in vetta alla classifica. E’ il Caldarelli Team, che centra il terzo successo su altrettanti match giocati. Questa volta ad arrendersi è la Vinosteria Antirouille in una gara che ha messo di fronte due compagini neo promosse. A sancire il 2-1 dei nuovi leader ci pensano Cappellari e Duclair ai quali risponde solo in parte Gerbore. Non riesce a restare a punteggio pieno il CB Costruzioni, che impatta 2-2 contro il solido Aldente CS Aymavilles. Per gli ‘edili’ vanno a segno Frison e Mangiardi mentre per i ‘ristoratori’ i gol portano le firme di Ielasi e Napoli. Centra il primo successo stagionale la Concessionaria Piaggio Giachino, che batte con un

Julien Verthuy

Michel Baldon

tennistico 6-2 il G7 Team Café St-Anselme con le doppiettone di Verthuy e Chatrian. Primo punto stagionale anche per l’Impresa Edile Bredy Devoix, che costringe al pari una delle grandi del torneo, ossia la Technos: 3-3 finale deciso dai gol di Betemps, Gorraz, Pont, Bravi, Ceccato e D’Aprile. Infine,

vittoria anche per il Nipponly, che regola 6-4 l’MDA Edil con i gol di Condello, Costante, De Moro, Granito e Tacchella, che firmano le reti del successo di Faustinelli & C. In A2 regna un equilibrio pazzesco, visto che non c’è nessuna squadra a punteggio pieno e a quota 7 ci sono ben 4 compagini. Iniziamo

dal Balmobile, che si è sbarazzato 4-0 dell’Arte del Costruire con i gol di Baldon e Rigollet e l’autorete di Viviani. Vince anche la Pasticceria Buzzi, che batte con un netto 5-1 il Prince Discoclub Michelangelo mandando a segno Chiodo, Corongiu, Lillaz e Pellegrino. A quota 7 ci sono anche Centro della Sicurezza e Ristorante La Brace che si annullano nello scontro diretto: il 2-2 porta le firme di Civiero, Bissatti ed Esposito. Nelle ultime due sfide tra le cadette il Centro Viman ottiene i primi punti stagionali mandando ko la Nuova Autoalpina; in evidenza Guarino e Fazari autori entrambi di un tris, mentre Pellissier Helicopter e Chez Drink Birra Menabreaz impattano per 1-1 grazie a Angiolella e Di Stefano. ■ r.g.

■ SERIE C / Nella categoria inferiore l’Eteredile fa suo il big match di giornata e vola in testa da solo

L’O.M. e il Conad Verrès resistono a braccetto AOSTA - In C1 due squadre al comando a punteggio pieno. L’OM dopo le prime due goleade ha dovuto faticare non poco ad avere la meglio sul-

Vincenzo Abbate

l’Armanac de Toubie: 3-2 il risultato finale con doppietta di Rotundo per gli sconfitti e reti di Gaspard (2) e Artaz per i ragazzi della bassa Valle. L’altra capolista è il Conad Verrès che, invece, si impone in maniera perentoria sull’Autoriparazioni Autosprint per 5-0 con tris di Cantarella e doppietta di Cannas. Dietro al duo di testa tiene il passo il Fides Assicurazioni Banca Carige, che impatta 1-1 con la Ferramenta Peretto, mentre nelle ultime due gare valevoli per la categoria vittoria di misura del Pizza Pazza sul Bar Papà Marcel e goleada dello Zazy’s Pub LD Market sul ri-

storante iizzeria Il Tripoli: 9-0 il finale con triplettona di Abbate e doppiette di Ferraro, Furfaro e Valerioti. In C2 una sola squadra al comando ed è l’Eteredile, che fa sua la sfida con l’Eurocamping Market Café de la Plaine per 4-2 grazie elle reti messe a segno da Campagnolo, Frison, Telesforo e Vallet. Al secondo posto solitario la In Bottiglieria Hidrovi che riesce a battere per 3-1 il Café Monte Emilius con i gol di Tomis e Zangrillo. Nelle restanti gare il Cip Tour ottiene tre punti contro il Phoenix Bar Festa Immobiliare, imponendosi per 3-2 mentre terminano sul pareggio Doceo Cen-

ter-Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni e Barba Team Da Ciro non Solo Pizza-Locanda Lac Place Moulin. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

CALDARELLI TEAM CB COSTRUZIONI ALDENTE TECHNOS MEDICA PIAGGIO GIACHINO NIPPONLY 10 M.A. GELATI ALGIDA CAFE’ ST-ANSELME I.E. BREDY DEVOIX MDA EDIL ANTIROUILLE

9 7 5 4 4 4 4 2 1 0 0

G 3 3 3 2 3 2 2 3 3 3 3

Partite V N 3 0 2 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 0 2 0 1 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 1 0 0 1 2 3 3

BALMOBILE 7 PASTICCERIA BUZZI 7 CENTRO DELLA SICUREZZA 7 RIST. LA BRACE 7 CHEZ DRINK 4 NUOVA AUTOALPINA 3 ULTIMO PIANO IMM. 3 CENTRO VIMAN 3 PELLISSIER HELICOPTER 1 ARTE DEL COSTRUIRE 0 PRINCE DISCOCLUB 0

SERIE A1 PIAGGIO GIACHINO

2

ALDENTE C.S. AYMAVILLES 2 Marcatori: Frison, Mangiardi (C); Ielasi, Napoli (A). Ammoniti: Scattolini (A). NIPPONLY 10 M.A.

6

MDA EDIL 4 Marcatori: 2 Demoro,Tacchella, Condello, Costante, Granito (N); 2 Vlad, 2 Ciobanu Pe. (M). Ammoniti: Demoro (N). IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX

3

TECHNOS MEDICA 3 Marcatori: 2 Pont, Betemps M. (I); D’Aprile M., Ceccato, Bravi (T). Ammoniti: Betemps M., Filippetto, Pesciarelli (I); Sterrantino, Ceccato (T). CALDARELLI TEAM

G 3 3 3 3 2 3 2 3 3 2 3

Partite V N 2 1 2 1 2 1 2 1 1 1 1 0 1 0 1 0 0 1 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 0 2 1 2 2 2 3

2

VINOSTERIA ANTIROUILLE 1 Marcatori: Cappellari, Duclair (C); Gerbore (V). Ammoniti: Diano (C); Ienaro (V).

PELLISSIER HELICOPTER

2

CENTRO DELLA SICUREZZA 2 Marcatori: Civiero N., Bissatti (R); 2 Esposito (C). Ammoniti: Kowalski (C). NUOVA AUTOALPINA

5

CENTRO VIMAN 6 Marcatori: 3 Guarino V., Conte, Jorrioz (N); 3 Fazari, Diano Mar., Diano Mat., Cacciatore (C). Ammoniti: Jorrioz, Berthod, Aresu Ang. (N); Cacciatore, Fazari (C). BALMOBILE

4

ARTE DEL COSTRUIRE 0 Marcatori: 2 Rigollet, Baldon, aut. Viviani (B). Ammoniti: Raso, Airaudi S. (A). PASTICCERIA BUZZI

9 7 7 6 6 4 3 1 0 0

G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Partite V N 3 0 2 1 2 1 2 0 2 0 1 1 1 0 0 1 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 1 1 1 2 2 3 3

5

PRINCE DISCOCLUB MICHELANGELO 1 Marcatori: 2 Chiodo R., Corongiu, Lillaz, Pellegrino (Pa); Corradino (Pr). Ammoniti: Fonte, Scordamaglia (Pr). Espulsi: Lillaz (Pa).

OSTEOSPORT COURMAYEUR

5

ENERGI 1 Marcatori: 3 Jacquemod, Andriolo, Di Lallo (A); Falleti (E). Ammoniti: D’Amico, Di Lallo (A). VALCOLOR - MOMÀ - BAR RUITOR 1 SFIZIO TECNOCASA 1 Marcatori: Tripodi (V); Boverod (S). Ammoniti: Girasole (V); Valenti L., Cerise (S). PUB BEAUTIFUL

3

PIZZERIA LE VIEUX BOURG 4 Marcatori: 2 Chabod, Martorana (Pu); 2 Fanny, Riga, Mangiardi (Pi). Ammoniti: Tripepi (Pu); Mangiardi (Pi). Espulsi: Laface C. (Pu). SUPERMERCATI CHATRIAN

9 9 6 6 4 4 3 3 0 0

G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Partite V N 3 0 3 0 2 0 2 0 1 1 1 1 1 0 1 0 0 0 0 0

La Pizzeria Le Vieux Bourg centra la terza vittoria fi fila AOSTA - Anche in B1 resta una sola squadra a punteggio pieno. Si tratta della Pizzeria Le Vieux Bourg, che approfitta al meglio dello scontro diretto disputato fra Valcolor Momà Bar Ruitor e Sfizio Tecnocasa. Infatti fra queste due squadre il match termina 1-1 con le reti messe a segno da Tripodi e Boverod. A prendersi così il primo posto in solitaria è proprio la Pizzeria Le Vieux Bourg che fa sua la terza sfida consecutiva con il minimo scarto. Questa volta il risultato finale è di 4-3 sul Pub Beautiful grazie alla doppietta di Fanny e ai gol di Riga e Mangiardi, ai quali rispondono solo parzialmente Chabod e Martorana. A quota 6 si trovano La Casa del Fuoco Avis St-Pierre, capace di battere 4-3 l’Osteosport Courmayeur con le doppiette di Mammoliti e Chabod, e il Supermercati Chatrian che incappa nel primo stop stagionale per mano di un ispirato Sottosopra, che si impone 2-1 con i gol di Carrozzino e Di Maio. Infine netto 5-1 dell’Agricenter Jacquemod sull’Energi con tripletta di Jacquemod. In B2 continua la sua marcia il Bataclan, che stende 3-1 l’AC Favelas Edilaosta con le reti di Chasseur e Destro, mentre ottengono i primi successi stagionali l’FC Calia e il La Thuile calcio a 5 che mandano al tappeto rispettivamente la Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo, travolgendola per 8-1 con pokerissimo di Monteleone, e l’Hostelle-

1

SOTTOSOPRA 2 Marcatori: Gindro (Su); Carrozzino, Di Maio A. (So). Ammoniti: Garino (Su); Charles, Brunet (So).

A.C. FAVELAS EDILAOSTA

Squadra

P 0 0 1 1 1 1 2 2 3 3

1

3

OTTICA VISIVEDE 1 Marcatori: Peloso, Arecco A., Evolandro (I); Lattanzi (O). Ammoniti: Peloso, Arecco A., Tomas (I); Lattanzi, Schiavo E. (O). HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC

2

LA THUILE CALCIO A 5 4 Marcatori: Jordan, Muzi (H); Collomb, Roulet, Martinet K., Orlandi (L). MONTEROSATERME

rie du Mont Blanc, regolata 4-2 con i gol di Collomb, Martinet, Orlandi e Roulet. Sale in vetta a quota 9 anche il Monterosaterme, che non lascia scampo all’Alpistrutture, battendolo 5-2 grazie alle reti di Matteo e Michel Chasseur, Bagnod, Favre e Gens. A chiudere la categoria è giunto il 3-1 dell’Ingegneria e Ambiente Srl sull’Ottica Visivede con gol di Arecco, Evolandro e Peloso. ■ r.b.

Andrea Monteleone

9 9 7 6 6 3 2 1 0 0

G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Partite V N 3 0 3 0 2 1 2 0 2 0 1 0 0 2 0 1 0 0 0 0

SERIE C2 Squadra

P 0 0 0 1 1 2 1 2 3 3

5

ALPISTRUTTURE 2 Marcatori: Chasseur Ma., Gens, Chasseur Mi., Favre G., Bagnod (M); 2 Muca (A).

ZAZY’S PUB - LD MARKET

P.ti

ETEREDILE IN BOTTIGLIERIA EUROCAMPING MARKET CIP TOURS BAR FUORIGIOCO DOCEO CENTER CAFÉ MONTE EMILIUS BARBA TEAM LAC PLACE MOULIN PHOENIX BAR FESTA IMM.

SERIE C1 1

F.C. CALIA 8 Marcatori: Lale Demoz (C); 5 Monteleone, 2 Zelin, Ruberto (F). Ammoniti: Perrin, Puglisi (C). Espulsi: Puglisi (C). INGEGNERIA E AMBIENTE SRL

P.ti

O.M. CONAD VERRÈS FIDES ASS.NI ARMANAC DE TOUBIE PIZZA PAZZA ZAZY’S PUB LD MARKET FERRAMENTA PERETTO AUTOSPRINT BAR PAPÀ MARCEL RIST. PIZZ. IL TRIPOLI

BATACLAN 3 Marcatori: Lanzo R. (A); 2 Chasseur, Destro (B). Espulsi: Lanzo A. (A). CARROZZERIA ALPINA

Mattia Tripodi

SERIE C1

SERIE B2 3

LA CASA DEL FUOCO - AVIS ST-PIERRE 4 Marcatori: Casella, Framarin, Goldoni (O); 2 Mammoliti, 2 Chabod (L). Ammoniti: Goldoni (O). AGRICENTER JACQUEMOD

P.ti

BATACLAN MONTEROSATERME INGEGNERIA E AMBIENTE OTTICA VISIVEDE A.C. FAVELAS EDILAOSTA LA THUILE CALCIO A 5 F.C. CALIA HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC ALPISTRUTTURE CARROZZERIA ALPINA

SERIE B1 1

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 1 Marcatori: Di Stefano (P); Angiolella (C). Ammoniti: Benvenuto (P). RISTORANTE LA BRACE

P.ti

PIZZERIA LE VIEUX BOURG SFIZIO TECNOCASA VALCOLOR MOMÀ SUPERMERCATI CHATRIAN LA CASA DEL FUOCO SOTTOSOPRA AGRICENTER JACQUEMOD PUB BEAUTIFUL OSTEOSPORT COURMAYEUR ENERGI

SERIE A2 6

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 2 Marcatori: 2 Verthuy, 2 Chatrian, Paganin, Concio (C); Grimod, Treves (G). Ammoniti: Verthuy (C); Aprea (G). CB COSTRUZIONI

P.ti

Alessandro Violante

■ SERIE B / Bataclan e Monterosaterme ok in B2

9 7 6 6 5 4 3 1 1 0

G 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Partite V N 3 0 2 1 2 0 2 0 1 2 1 1 1 0 0 1 0 1 0 0

P 0 0 1 1 0 1 2 2 2 3

SERIE C2 9

ETEREDILE

4

RIST. PIZZ. IL TRIPOLI 0 Marcatori: 3 Abbate, 2 Valerioti, 2 Furfaro, 2 Ferraro (Z). Ammoniti: Valerioti (Z); Giovinazzo, Cheli (R).

EUROCAMPING MARKET 2 Marcatori: Telesforo, Vallet, Campagnolo A., Frison M. (Et); 2 Gallo (Eu). Ammoniti: Libertini (Eu). Espulsi: Gallo (Eu).

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 0

BARBA TEAM - DA CIRO NON SOLO PIZZA 2

CONAD VERRÈS 5 Marcatori: 3 Cantarella, 2 Cannas (C). Ammoniti: Carrozzino, Clusaz (A); Cantarella, Sferra, Cannas (C).

LOCANDA LAC PLACE MOULIN 2 Marcatori: 2 Tamone (B); Vaudan G., Rizzotto (L). Ammoniti: Giallombardo (B); Chenal E., Petitjacques (L).

FIDES ASS.NI - BANCA CARIGE

1

FERRAMENTA PERETTO 1 Marcatori: Greco (Fi); Trieste And. (Fe). Ammoniti: Cortivo, Galvani (Fi); Trieste And. (Fe). PIZZA PAZZA

1

BAR PAPÀ MARCEL 0 Marcatori: Letey (P). Ammoniti: Abram (P); La Pegna (B). Espulsi: Mellè (P). O.M.

3

ARMANAC DE TOUBIE 2 Marcatori: 2 Gaspard, Artaz E. (O); 2 Rotundo (A). Ammoniti: Gaspard, Perrone (O).

CAFÉ MONTE EMILIUS

1

IN BOTTIGLIERIA - HIDROVI 3 Marcatori: Monteleone (C); 2 Zangrillo, Tomis (I). Ammoniti: Torgneur, Casola (C); Cannatà (I). DOCEO CENTER

4

BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI 4 Marcatori: 4 Violante (D); 3 Saggese, Liffredo D. (B). Ammoniti: Tagliaferro S., Violante, Borrello (D); Brunet (B). CIP TOURS

3

PHOENIX BAR - FESTA IMMOBILIARE 2 Marcatori: 2 Gorizia, Midolo (C); Manzari, Cerise (P). Ammoniti: Gorizia (C); Cerise, Giovinazzo (P).Espulsi: Manzari (P).


CALCIO

lunedì 12 ottobre 2015

9ª giornata - Andata Alpignano - Borgaro . . . . . . . . . . . .0 - 1 Aygreville - Borgomanero . . . . . .0 - 1 Città di Baveno - Santhià . . . . . . 13/10 Ivrea Banchette - Juventus Domo . . .3 - 1 Jr Biellese - Varallo Pombia . . . . . . .0 - 1 No.Ve. - Omegna . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Vallée d’Aoste - Orizzonti Utd . . .2 - 1 Virtus Verbania - Stresa . . . . . . . . . .0 - 0 Volpiano - Charvensod . . . . . . . .1 - 3

Prossimo turno Borgaro - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . . Borgomanero - No.Ve.. . . . . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Vallée d’Aoste . . . . Juventus Domo - Città di Baveno . . . . . . Omegna - Jr Biellese . . . . . . . . . . . . . . . Santhià - Aygreville . . . . . . . . . . . . . Stresa - Orizzonti Utd . . . . . . . . . . . . . . Charvensod - Virtus Verbania . . . . . . . Varallo Pombia - Alpignano . . . . . . . . . .

Squadra Borgaro Orizzonti Utd Varallo Pombia Stresa Juventus Domo Alpignano Jr Biellese Virtus Verbania Borgomanero No.Ve. Charvensod Santhià Ivrea Banchette Omegna Città di Baveno Aygreville Vallée d’Aoste Volpiano

P.ti 21 19 18 17 16 15 15 14 14 12 12 12 9 8 7 6 4 3

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 5ª giornata - Andata Aosta 511 - La Vischese . . . . . . .0 - 1 Atletico Pont - Bajo Dora . . . . . .0 - 4 Castellamonte - Champdepraz . . .3 - 0 Grand Combin - P.V.F. . . . . . . . . .5 - 0 Jr Salassa - Valchiusella . . . . . . . . . .1 - 2 Montjovet - Quart . . . . . . . . . . . .0 - 0 Grand Paradis - CG Sanson . . . . .0 - 1

Prossimo turno Bajo Dora - Grand Combin . . . . . . . . CG Sanson - Montjovet . . . . . . . . . . . La Vischese - Jr Salassa . . . . . . . . . . . . . Grand Paradis - Castellamonte . . . . . P.V.F. - Aosta 511 . . . . . . . . . . . . . . . Quart - Atletico Pont. . . . . . . . . . . . . Valchiusella - Champdepraz . . . . . . .

Squadra

CGC Aosta - Ivrea Montalto . . . . .0 - 5 Chiavazzese - Valle Elvo . . . . . . . . . .2 - 4

G 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 8 9 9 8 9 9 9

Partite V N 6 3 6 1 5 3 5 2 5 1 5 0 5 0 3 5 4 2 3 3 4 0 3 3 3 0 1 5 1 4 1 3 1 1 1 0

P 0 2 1 2 3 4 4 1 3 3 5 2 6 3 3 5 7 8

Reti F S 18 5 13 6 18 9 15 5 21 15 15 10 10 9 15 9 12 7 10 11 10 15 8 6 10 27 9 11 8 12 10 13 4 20 7 23

7ª giornata - Andata Borgaretto - Bollengo Albiano . . . . .0 - 2 Caselle - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . .2 - 4 Città di Rivoli - Venaria . . . . . . . . . .1 - 0 Lascaris - Union VdS . . . . . . . . . . . .3 - 0 Mathi Lanzese - Brandizzo . . . . . . .1 - 3 Pro Collegno - Pavarolo . . . . . . . . . .0 - 6 Quinci.Tava. - Rivarolese . . . . . . . . .0 - 1 Sporting Rosta - BSR Grugliasco . . .0 - 2

Prossimo turno Brandizzo - Pro Collegno . . . . . . . . . . . . BSR Grugliasco - Città di Rivoli . . . . . . . Lascaris - Borgaretto . . . . . . . . . . . . . . Pavarolo - Bollengo Albiano . . . . . . . . . P.D.H.A. - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . . Rivarolese - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . Union VdS - Sporting Rosta . . . . . . . . . . Venaria - Caselle. . . . . . . . . . . . . . . . . .

Partite Reti G V N P F S

CG Sanson

15 5 5 0 0 13 2

La Vischese

13 5 4 1 0 12 3

Valchiusella

12 5 4 0 1 11 7

Grand Combin 10 5 3 1 1 11 4 Grand Paradis

8 5 2 2 1 11 5

Quart

8 5 2 2 1 9 8

3ª giornata - Andata Atletico Châtillon - La Rondinese .0 - 3 Chambave - Jr Torrazza . . . . . . . .1 - 1 Ivrea Montalto - CGC Aosta . . . . .2 - 1

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

San Grato

9 3 3 0 0 12 3

Ivrea 1905

7 3 2 1 0 9 2

Locana - Crescentinese . . . . . . . . . .3 - 3 Crescentinese San Benigno - Ivrea 1905 . . . . . . . .0 - 3 Ivrea Montalto

7 3 2 1 0 6 3 6 2 2 0 0 7 1

San Grato - Amici del Calcio . . . . . .4 - 1 Amici del Calcio 6 3 2 0 1 6 6 La Rondinese

6 2 2 0 0 4 0

Locana

2 3 0 2 1 7 8

7ª giornata - Andata

Azeglio - La Romanese . . . . . . . . . .5 - 0 Colleretto G.P. - Bosconerese . . . . . .1 - 0 FC Biella - Agliè . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Vigliano - Rodallese . . . . . . . . . . . .5 - 0 Livorno F. - S.V.C. . . . . . . . . . . . .0 - 0 Occhieppese - Red Devils Verrès .0 - 1 Valle Cervo - Chiavazzese . . . . . . . .0 - 1 Vallorco - Fenusma . . . . . . . . . . .2 - 0

Prossimo turno Agliè - Livorno F. . . . . . . . . . . . . . . . . . Bosconerese - Vallorco . . . . . . . . . . . . . Fenusma - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . Rodallese - Chiavazzese . . . . . . . . . . . . La Romanese - Vigliano . . . . . . . . . . . . . Occhieppese - Valle Cervo . . . . . . . . . . . Red Devils Verrès - FC Biella . . . . . . . S.V.C. - Colleretto G.P. . . . . . . . . . . .

GIRONE C

Squadra

P.ti

Squadra

P.ti

G Red Devils Verr. 18 7 Vallorco 18 7 Vigliano 14 7 Chiavazzese 13 7 Bosconerese 13 7 Occhieppese 12 7 Livorno F. 11 7 Colleretto G.P. 11 7 Azeglio 10 7 Fenusma 10 7 S.V.C. 9 7 Valle Cervo 6 7 Agliè 5 7 FC Biella 4 7 Rodallese 4 7 La Romanese 0 7

JSRERIE REGIONALE B DONNE 3ª giornata - Andata Aygreville - P.D.H.A. . . . . . . . . . .3 - 1 Brandizzo - Volpiano . . . . . . . . . . . .1 - 1 Settimo - Ivrea Banchette . . . . . . 13/10

Partite V N 6 0 6 0 4 2 4 1 4 1 3 3 3 2 3 2 3 1 3 1 2 3 2 0 1 2 1 1 1 1 0 0

P 1 1 1 2 2 1 2 2 3 3 2 5 4 5 5 7

Reti F S 16 6 16 5 11 4 11 9 10 7 11 8 18 10 11 8 14 11 12 12 11 11 10 15 13 16 8 11 4 19 1 25

GIRONE A C Partite Reti G V N P F S

Aygreville

9 3 3 0 0 15 3

Mathi Lanzese

7 3 2 1 0 5 3

Gassino S.R. - Mathi Lanzese . . . . . .2 - 2 San Mauro San Mauro - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . .4 - 0 Volpiano

6 3 2 0 1 10 5 5 3 1 2 0 6 3

Charvensod - Rivarolese . . . . . . .2 - 0 Gassino S.R.

4 3 1 1 1 6 4

P.D.H.A.

4 3 1 1 1 4 5

Charvensod

4 3 1 1 1 3 2

Settimo

4 2 1 1 0 2 1

Rivarolese

3 3 1 0 2 3 5 1 3 0 1 2 2 4

7 5 2 1 2 6 5

Bajo Dora

6 5 2 0 3 6 7

Aosta 511

4 5 1 1 3 4 8

Ivrea 1905 - San Grato . . . . . . . . . . . . .

Atletico Pont

3 5 1 0 4 5 12

CGC Aosta - Atletico Châtillon . . . . . .

Champdepraz

3 5 1 0 4 1 11

Crescentinese - San Benigno . . . . . . . . .

Atletico Châtillon1 3 0 1 2 1 6

P.V.F. - Settimo . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Brandizzo

0 3 0 0 3 3 6

Rivarolese - Gassino S.R.. . . . . . . . . . . .

Ivrea Banchette 0 2 0 0 2 2 9

0 3 0 0 3 0 10

Charvensod - Brandizzo . . . . . . . . . .

P.V.F.

Prossimo turno Amici del Calcio - Ivrea Montalto . . . . . .

Jr Torrazza

2 3 0 2 1 2 7

Chambave

1 3 0 1 2 1 6

Montjovet

2 5 0 2 3 5 9

Jr Torrazza - Locana . . . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta

P.V.F.

1 5 0 1 4 3 21

La Rondinese - Chambave . . . . . . . . .

San Benigno

GIRONE A

SERIE A2 CALCIO B DONNE A5

Squadra

P.ti

Ivrea Montalto

Partite Reti G V N P F S

9 3 3 0 0 11 3

7 3 2 1 0 14 3

2ª giornata - Andata Aosta 511 - Came Dosson. . . . . .3 - 7

Ivrea Banchette - Volpiano . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - Aygreville . . . . . . . . P.D.H.A. - San Mauro . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

2ª giornata - Andata Aurora S.Gillio - Olympic . . . . . . . .2 - 1

GIRONE A Squadra

PesaroFano

6 2 2 0 0 13 6

Nursia - Milano . . . . . . . . . . . . . . .4 - 5 Imola PesaroFano - Thiene . . . . . . . . . . . .6 - 1 Aosta 511

3 2 1 0 1 10 13

Olympia 2002 - Pasta . . . . . . . . . . .1 - 9 Sp.Orbassano Bardonecchia - Perosa . . . . . . . . . .4 - 2 Castellamonte

3 2 1 0 1 10 11

Sp.Orbassano - Fiano Plus. . . . . . . .7 - 5 Fiano Plus

Carrè Chiuppano - Carmagnola . . . .1 - 3

Prossimo turno

Pollone

3 2 1 0 1 3 10

Prossimo turno

Grand Paradis

3 3 1 0 2 3 8

Came Dosson - Imola . . . . . . . . . . . . . .

Gaglianico

2 2 0 2 0 4 4

Ponderano

1 3 0 1 2 3 7

Valle Elvo - CGC Aosta . . . . . . . . . . .

Castellamonte

Ponderano riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

La Romanese

0 3 0 0 3 1 15

GIRONE A C2 SERIE CALCIO B DONNE A5 6 2 2 0 0 14 7

3 3 1 0 2 8 8 3 3 1 0 2 7 8

Prossimo turno

Came Dosson

Imola - Cagliari . . . . . . . . . . . . . . .4 - 1

Quinci.Tava. - Grand Paradis . . . .4 - 0 CGC Aosta La Romanese riposa . . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese

Pollone - Chiavazzese . . . . . . . . . . . . . .

21 21 18 15 13 10 9 8 8 7 6 5 5 5 4 4

P 0 0 1 0 2 3 4 3 3 4 5 4 4 4 5 5

Reti F S 21 5 15 7 16 4 20 6 16 13 8 8 13 14 10 12 6 10 11 13 11 18 8 16 7 8 4 11 6 19 4 12

7 5 2 1 2 9 4

Ponderano - Pollone . . . . . . . . . . . .1 - 3 Valle Elvo

Grand Paradis - Gaglianico . . . . . . . .

P.D.H.A. Brandizzo Rivarolese Pavarolo Mathi Lanzese Union VdS Bollengo Albiano BSR Grugliasco Borgaretto Lascaris Città di Rivoli Caselle Quinci.Tava. Venaria Pro Collegno Sporting Rosta

Partite G V N 7 7 0 7 7 0 7 6 0 7 4 3 7 4 1 7 3 1 7 3 0 7 2 2 7 2 2 7 2 1 7 2 0 7 1 2 7 1 2 7 1 2 7 1 1 7 1 1

Castellamonte

9 3 3 0 0 9 0

Ivrea Montalto - Quinci.Tava. . . . . . . . . .

P.ti

Jr Salassa

Gaglianico - Castellamonte . . . . . . .2 - 2 Quinci.Tava.

Castellamonte - La Romanese . . . . . . . .

Squadra

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE P.ti

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 3ª giornata - Andata

GIRONE B PRIMA CATEGORIA

GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA

61

Arzignano - Prato . . . . . . . . . . . . . .3 - 4 Milano

6 2 2 0 0 9 2

Cafasse Bal. - Castellamonte . . . . . .6 - 7 Dorina - Valtournenche . . . . . . . .3 - 1

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Pasta

6 2 2 0 0 19 4

Dorina

6 2 2 0 0 12 7 4 2 1 1 0 10 8 3 2 1 0 1 13 15 3 2 1 0 1 11 9

Carmagnola

3 2 1 0 1 9 8

Prato

3 2 1 0 1 5 8

Cagliari

3 2 1 0 1 3 5

Milano - Carrè Chiuppano . . . . . . . . . . .

Thiene

1 2 0 1 1 3 8

Olympic - Olympia 2002 . . . . . . . . . . . .

Valtournenche 1 2 0 1 1 4 6

Nursia - PesaroFano . . . . . . . . . . . . . . .

Carrè Chiuppano 1 2 0 1 1 3 5

Pasta - Perosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Perosa

1 2 0 1 1 3 5

1 3 0 1 2 3 12

Prato - Cagliari . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Arzignano

0 2 0 0 2 7 11

Bardonecchia - Sp.Orbassano . . . . . . . .

Olympia 2002

1 2 0 1 1 2 10

1 2 0 1 1 2 4

Thiene - Aosta 511 . . . . . . . . . . . . . .

Nursia

0 2 0 0 2 5 7

Valtournenche - Cafasse Bal. . . . . . . .

Cafasse Bal.

0 2 0 0 2 8 14

Carmagnola - Arzignano . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Castellamonte - Aurora S.Gillio . . . . . . . Fiano Plus - Dorina . . . . . . . . . . . . . . . .

Olympic

3 2 1 0 1 8 4

Bardonecchia

3 2 1 0 1 6 8

Aurora S.Gillio

3 2 1 0 1 5 11

■ VETERANI / Olimpia e Verrès ne fanno cinque

Vola il VdA Châtillon ALLIEVI

ALLEVI F/B

GIOVANISSIMI

GIOVANISSIMI F/B

7ª giornata - Andata

7ª giornata - Andata

7ª giornata - Andata

7ª giornata - Andata

Aosta 511 - Grand Paradis . . . 2 - 3 Cafasse B. - Rivarolese . . . . . . . .2 - 7 Grand Combin - Vallorco . . . . . 2 - 1 La Romanese - Volpiano . . . . . .0 - 13 P.D.H.A. - La Chivasso. . . . . . . 2 - 3 P.V.F. - Montanaro . . . . . . . . . . . .3 - 2 Squadra P.ti Partite G V N P Volpiano 21 7 7 0 0 Rivarolese 21 7 7 0 0 P.D.H.A. 15 7 5 0 2 Grand Combin 13 7 4 1 2 La Chivasso 12 7 3 3 1 Grand Paradis 11 7 3 2 2 Aosta 511 9 7 3 0 4 P.V.F. 7 7 2 1 4 Montanaro 6 7 2 0 5 La Romanese 4 7 1 1 5 Cafasse B. 1 7 0 1 6 Vallorco 1 7 0 1 6

Atl. Sangiustese - S.V.C. . . . . . 1 - 6 Aygreville - P.V.F. . . . . . . . . . 10 - 0 Bollengo Al. - San Grato . . . . . . .3 - 0 Ivrea Banchette - CGC Aosta . . 2 - 0 Ivrea Montalto - Grand Paradis 6 - 2 Evançon riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P S.V.C. 19 7 6 1 0 Evançon 16 6 5 1 0 Bollengo Al. 13 7 4 1 2 Ivrea Banchette 12 6 3 3 0 Ivrea Montalto 12 7 4 0 3 Aygreville 10 6 3 1 2 CGC Aosta 9 6 3 0 3 Grand Paradis 7 6 2 1 3 San Grato 1 6 0 1 5 P.V.F. 1 7 0 1 6 Atl. Sangiustese 0 6 0 0 6

Aosta 511 - Quinci.Tava.. . . . . 5 - 0 Aygreville - Ivrea Montalto . . . 5 - 1 Fenusma - Ivrea Banchette . . . 3 - 0 Strambinese - Grand Combin. . 6 - 1 Charvensod - CGC Aosta . . . . . 2 - 2 Evançon riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Evançon 18 6 6 0 0 Strambinese 15 6 5 0 1 Aosta 511 12 7 4 0 3 Ivrea Montalto 12 7 4 0 3 CGC Aosta 10 6 3 1 2 Aygreville 10 6 3 1 2 Charvensod 8 7 2 2 3 Quinci.Tava. 7 6 2 1 3 Grand Combin 6 7 2 0 5 Fenusma 3 6 1 0 5 Ivrea Banchette 1 6 0 1 5

Aygreville - Strambinese . . . . . 2 - 0 Evançon - Quinci.Tava. . . . . . . 2 - 4 Fenusma - San Grato . . . . . . . 0 - 0 Ivrea Banchette - Grand Paradis . .2 - 3 Ivrea Montalto - CGC Aosta . . . 5 - 0 Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 19 7 6 1 0 Aygreville 19 7 6 1 0 Evançon 15 6 5 0 1 Strambinese 13 6 4 1 1 Quinci.Tava. 10 6 3 1 2 Fenusma 7 5 2 1 2 Grand Paradis 6 7 2 0 5 Aosta 511 5 5 1 2 2 San Grato 2 7 0 2 5 CGC Aosta 1 6 0 1 5 Ivrea Banchette 0 6 0 0 6

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

8ª Giornata

8ª Giornata

8ª Giornata

8ª Giornata

Aosta 511 - P.D.H.A.. . . . . . . . . . . Montanaro - Cafasse B. . . . . . . . . . . . Grand Paradis - Grand Combin . . . Rivarolese - La Romanese . . . . . . . . . Vallorco - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . . Volpiano - La Chivasso . . . . . . . . . . .

CGC Aosta - Aygreville . . . . . . . . . Grand Paradis - Ivrea Banchette . . P.V.F. - Atl. Sangiustese . . . . . . . . . . . S.V.C. - Evançon . . . . . . . . . . . . . . San Grato - Ivrea Montalto . . . . . . . . Bollengo Al. riposa . . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta - Fenusma . . . . . . . . . . Grand Combin - Evançon . . . . . . . . Ivrea Banchette - Aygreville. . . . . . Ivrea Montalto - Strambinese . . . . . . Quinci.Tava. - Charvensod . . . . . . . Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta - Evançon . . . . . . . . . . Grand Paradis - Aosta 511 . . . . . . Quinci.Tava. - Fenusma . . . . . . . . . San Grato - Ivrea Banchette . . . . . . . Strambinese - Ivrea Montalto . . . . . . Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . .

AOSTA - Pronto riscatto dell’Issogne nel campionato Veterani. I campioni in carica, dopo lo scivolone di Aymavilles, hanno battuto 3-2 il Fenusma grazie a una tripletta di Diego Vigna Ton, che ha vanificato i centri ospiti di Carlo Corniolo (foto) e Marco Pascarella. Al comando con le squadra della bassa Valle ci sono l’Olimpia Gressan (5-2 al St-Christophe: doppietta di Riccardo Framarin, gol di Stefano De Lio, Alessandro Meo e Stefano Pozzolini per i vincitori, due reti di Filippo Filippella per i battuti) e il VdA Châtillon (3-1 al Monte Cervino nel derby: a segno Paolo Fary, Francesco Mazzotta e Massimo Valore per i vincitori, Dominique Grenier per i battuti). Nelle altre gare della quarta di andata vanno segnalati il 5-0 del Verrès ad Aymavilles (tripletta di Cristian Saracco, reti di Gianluca Marcellan e Stefano Treves) e l’1-0 del Casinò sul Grand

Combin (acuto di Alessandro Celano). A quota cinque, in vetta alla classifica marcatori, c’è sempre Oscar Dalbard dell’Issogne; alle sue spalle, a quattro, troviamo Filippo Filippella del St-Christophe e Christian Saracco del Verrès, mentre a tre inseguono Gianmaria Sacchi del Casinò, Rudy Ciccarese del St-Christophe e Diego Vigna Ton dell’Issogne. ■ r.g.

VETERANI Squadra Issogne

P.ti

G 9 4

Partite V N 3 0

P 1

Olimpia Gressan 9

3

3

0

0

VdA Châtillon

9

4

3

0

1

Saint-Christophe 7

4

2

1

1

Saint-Pierre

6

3

2

0

1

Casinò

6

3

2

0

1

Fenusma

4

4

1

1

2

Verrès

3

4

1

0

3

Monte Cervino 3

3

1

0

2

Aymavilles

3

4

1

0

3

Grand Combin 0

4

0

0

4


S P O RT VA R I

62

lunedì 12 ottobre 2015

VOLLEY: la Fipav ha portato gli alunni valdostani a Torino a tifare per l’Italia

Sabato speciale per gli alunni che l’anno scorso hanno preso parte ai campionati studenteschi di volley. Il comitato valdostano della Fipav presieduto da Armando Lodi, infatti, ha regalato a 42 studenti di terza media e prima superiore la trasferta a Torino per assistere alla partita dell’Italia agli Europei. L’iniziativa è inserita nel quadro di rilancio del settore maschile. A questo proposito, ad Aosta per i nati dal 2004 in poi gli allenamenti sono il mercoledì (15-16.30) e il venerdì (17-18.30), per i più grandi il martedì e giovedì (18.30-20.30).

■ IL CASO / Il 20 gennaio 2016 scatta l’obbligo per le società dilettantistiche e in Valle molte non sono ancora in regola

Defibrillatore, è corsa contro il tempo Il presidente del Coni, Piero Marchiando: «Oneri elevati, non è una questione semplice da risolvere» AOSTA - Non solo risultati e classifiche occupano la mente e disturbano il sonno di presidenti e dirigenti delle società sportive valdostane. Il 20 gennaio 2016 scadrà la deroga per le società dilettantistiche del decreto Balduzzi, quello relativo alla dotazione e all’impiego di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita. Dal 20 luglio 2013, data di pubblicazione del decreto attuativo sulla Gazzetta Ufficiale, le i club non professionistici avevano 30 mesi per mettersi in regola, quindi il tempo è ormai agli sgoccioli e la situazione in Valle non è delle più rosee. La parola al Coni «Per avere un quadro della situazione bisogna distinguere - afferma Piero Marchiando, presidente del Coni -. Gli addetti all’uso cominciano a essere formati e proprio nell’ultima giunta Coni abbiamo definito l’organizzazione di un corso per l’utilizzo; nei prossimi giorni invieremo alle federazioni il dettaglio dell’ini-

ziativa in modo che informino tutte le società. Si tratterà di una lezione di 4/5 ore, probabilmente da svolgere il sabato mattina. Per quanto riguarda la dotazione degli impianti siamo indietro e non penso che la situazione nel resto d’Italia sia tanto diversa. Sono in costante contatto con Roma per vedere se ci saranno novità. Certo, gli oneri sono tanti e non è così semplice risolvere la questione». Il parere delle federazioni Nel volley alcuni passi avanti sono già stati fatti. «Il Comitato regionale piemontese ha imposto dalla passata stagione alle società di C e D l’obbligo di avere il defibrillatore durante le partite - spiega Armando Lodi, numero uno valdostano della Fipav -. La Peila-Pressendo, il PalaBortoletto di Châtillon e la palestra di Fénis sono a posto, ma il problema è ancora molto attuale, perché adesso si tratta di mettere a norma gli impianti in cui si giocano le partite delle serie minori e quelli

nei quali si svolgono gli allenamenti. Molti di questi sono palestre scolastiche, che nell’orario delle lezioni non sono interessate dalla norma. Questo è un paradosso e abbiamo chiesto al Coni di farsi portavoce con gli enti pubblici proprietari degli immobili affinché li mettano in re-

gola. Tra l’altro, alla PeilaPressendo, il Comune non ci ha lasciato appendere il defibrillatore datoci in comodato gratuito da Les Amis du Coeur sul muro, ma abbiamo dovuto utilizzare un nostro armadietto. L’anno scorso abbiamo organizzato un corso per l’utilizzo, iniziativa che

COSA DICE LA NORMA

L

e società dilettantistiche e professionistiche si dotano di defibrillatori semiautomatici nel rispetto delle modalità indicate dalle linee guida nell’allegato E del pesente decreto. La disposizione non si applica alle società dilettantistiche che svolgono attività sportiva con ridotto impegno cardiocircolatorio quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili. L’onere della dotazione del defibrillatore semiautomatico e della sua manutenzione è a carico della società. Le società che operano in uno stesso impianto sportivo, ivi compresi quelli scolastici, possono associarsi ai fini dell’attuazione delle indicazioni di cui al presente a rticolo. Le società singole o associate possono demandare I’onere della dotazione e della manutenzione del defibrillatore semiautomatico al gestore dell’impianto attraverso un accordo che definisca anche le responsabilità in ordine all’uso e alla gestione.

bisseremo a novembre». Piuttosto rosea la situazione nel mondo del basket. «La palestra di via Volontari del Sangue di Aosta, il PalaBortoletto di Châtillon e il palazzetto di Pont-St-Martin sono a posto dichiara Mario Vietti, presidente valdostano della Fip . Ho già preso contattato con il dottor Ciancamerla de Les Amis du Coeur e mi auguro che entro fine novembre ne metterà uno anche al PalaMiozzi. In questi giorni, poi, sto concordando con un paio di fornitori il corso per gli operatori e ho chiesto alle società di iscrivere tutti gli allenatori e tutti i dirigenti che seguono le squadre, in modo da avere in palestra sempre almeno una persona che sappia cosa fare. Mi fa piacere aver riscontrato in tutti i club interesse e sensibilità nei confronti di questa problematica». Eterogenea la situazione nel calcio. «So per certo che alcune società come Aygereville e Charvensod sono già a posto dice Luigi Girasole, delegato valdostano della Figc -; le altre si stanno adoperando per

AOSTA - Tempo di messa in moto anche per gli arbitri valdostani. Per analizzare il “quadro clinico” dei direttori di gara rossoneri abbiamo sentito il presidente del C.I.A. Valle d’Aosta, Alessandro Pesavento. responsabile di un settore indispensabile per svolgere al meglio e regolarmente i vari tornei. Purtroppo già durante l’estate erano trapelate notizie non troppo positive sullo stato di salute del C.I.A. valdostano con l’abbandono di diversi arbitri e ufficiali di campo esperti non rimpiazzati adeguatamente con i nuovi reclutamenti. Pesavento, che situazione c’è in Valle? Abbastanza grave, perché quest’anno abbiamo perso in un colpo solo quattro arbitri (Lorenzo Allera, Alex Arcaro, Maria Garofalo e Marta Guarienti). Quindi restano solo sette ar-

Alessandro Pesavento

bitri per coprire i campionati regionali (Federico Pesavento, Pasquale Spanò, Akli Walid, Antonio Garofalo, Alessandro Stumbo, Mickael Catalfamo e il sottoscritto), però molti di questi non saranno sempre disponibili visto che dovranno prima di tutto arbitrare in serie C Silver (Federico Pesavento) e in serie D (io e Akli Walid) e Pasquale Spanò dovrà svolgere anche il compito di osservatore per la serie D. A questi ci sono da aggiungere l’arbitro Mattia Notari, fermo fino a dicembre per una lesione ai legamenti, e sette miniarbitri, che però hanno zero esperienza e che andranno inseriti nei campionati Under 13/14 con molta cautela. Per quanto riguarda gli ufficiali di campo, hanno smesso Marta Ceccarelli e Andrea Testa, mentre Matteo Bassi andrà probabilmente a studiare a Milano e svolgerà attività con il GAP lombardo. Credo che faticheremo a coprire i campionati: per adesso Jacopo Zanin, che è il designatore degli UDC, ed io ci limiteremo a coprire i campionati nei quali le DOA regionali ci obbligano a mandare arbitri e UDC, poi se avanza qualcuno, lo inseriremo, però credo che parecchie giovanili se le dovranno arbitrare gli allenatori, nei tornei dove il regolamento lo consente (U13/14 Re-

gionale ed Esordienti). Quanto ha inciso la crisi del basket valdostano sui vostri problemi di reclutamento? La crisi del basket valdostano ha inciso molto nel reclutamento dei miniarbitri. I ragazzi che smettono di giocare sono sempre di più, di conseguenza la possibilità di reclutare diminuisce e poi, come dico da anni, alcune società non mi hanno più aiutato: senza nuove leve ai corsi è dura e quest’anno tutto il movimento cestistico raccoglierà i frutti di questa situazione. Il Delegato Regionale FIP Mario Vietti e il Responsabile Regionale Minibasket Raffaele Romano hanno cercato di aiutarvi e tutelarvi nella vostra attività? Mario Vietti mi ha sempre appoggiato, venendomi incontro su tutte le richieste che ho fatto. Su Raffaele Romano preferisco non rispondere per evitare di aprire una parentesi che non si chiuderebbe più. Ci sono le prospettive per un giovane arbitro o UDC per potersi formare e migliorare in Valle d’Aosta? Gli UDC e gli arbitri non hanno la possibilità di migliorare e di formarsi in Valle perché i campionati e le categorie in cui sono inserite le nostre squadre sono di basso livello e poter crescere diventa davvero difficile.

Oltretutto, in tutte le partite dei campionati regionali l’ufficio gare del Piemonte ci obbliga a mandare un solo arbitro, perché il secondo non ce lo paga. Il tutto nonostante le società paghino le tasse gara per un arbitraggio in doppio. Che cosa bisogna fare secondo te per riportare il basket in Valle d’Aosta ai livelli di un passato non troppo lontano? Credo che sarebbe il caso che si iniziasse a lavorare tutti verso un solo obiettivo, ovvero la crescita dei numeri e del livello tecnico. Quindi dovrebbero finire le guerre tra le varie società e si dovrebbe cercare di costruire una nuova entità, ma per fare questo bisognerebbe che tutti gli addetti ai lavori si rimboccassero le maniche, a partire dai vertici del Comitato Regionale FIP per poi scendere, a cascata, a tutti gli altri attori del sistema. Condividiamo in pieno quanto detto da Alessandro Pesavento, ma purtroppo questo rimarrà forse per sempre un “sogno” non solo suo, ma di gran parte dei giovani atleti e dei loro genitori e di quasi tutti i tecnici. Purtroppo finché non ci sarà una vera rottamazione dei dirigenti che hanno portato il basket ai minimi storici di risultati e tesseramenti non si potrà creare nulla di nuovo. ■ Gabriele Peloso

Sabato al via serie C e D Il tempo degli esperimenti è concluso. Sabato 17 ottobre cominciano i campionati di serie C e D di pallavolo che quest’anno coinvolgono tre club valdostani. In C femminile la Cogne Acciai Speciali debutterà alle 20.30 alla PeilaPressendo contro il PGS Issa Novara. In C maschile il Bruno Tex Olimpia è atteso dalla trasferta di Fara Novarese, dove alle 20.30 sfiderà l’Erresse Pavic. Il Fenusma Mobili Pramotton, in serie D femminile, sarà di scena, sempre alle 20.30, nella palestra di Gaglianico. Di seguito il dettaglio del primo turno. SERIE C FEMMINILE: Cantine Rasore Ovada-Borgaro Ba-la-bor, Flavourart Oleggio-Montalto, Cogne Acciai Speciali-PGS Issa Novara, Parella Torino-Igor Volley Trecate, LingottoCaselle, Sporting Barge-La Folgore Carrozzeria Mescia, Valnegri Pneumatici-Angelico Teamvolley. SERIE C MASCHILE: Plastipol Ovada-Altea Altiora, Ascot Lasalliano-Stamperia Alicese Santhià, Erresse Pavic-Bruno Tex Olimpia Aosta, Pivielle Cerealterra-Negrini Gioielli Acqui, Bistrot 2mila8 Domodossola-Meneghetti, Alessandria-Ohmhero Volley Caluso. SERIE D FEMMINILE: Gilber Gaglianico-Fenusma Mobili Pramotton, Isil Volley Almese-Volley 3.0 Romentino, Igor VolleyGuinnes Time Novara, San Paolo-Team Volley Novara, Vega Occhiali Verbania-Cusio Sud Ovest, MRG Borgomanero-Volley Bellinzago, Stella Rivoli-Bonprix Teamvolley.

Flash

Il grido di allarme degli arbitri rossoneri

Volley

■ BASKET / Alessandro Pesavento: «Situazione piuttosto grave, sarà difficile coprire tutte le gare»

mettersi in regola. Il comitato regionale cinque anni fa ha dotato la nostra delegazione di un defibrillatore che è in sede a disposizione delle società: finora non ce l’ha mai chiesto nessuno». E anche nel mondo degli sport popolari ci si sta interregando su questo problema. «Ci stiamo attivando ammette il presidente della Federaxon Esport de Nohtra Tera, Guido Théodule -. Ne abbiamo iniziato a parlare nell’ultimo consiglio direttivo di settembre e continueremo a farlo anche nella prossima riunione. In attesa di capire se l’intera normativa è applicabile al nostro settore, nell’interesse della salute dei nostri tesserati vorremmo comunque dotare la struttura di Brissogne di un defibrillatore. Nel PalaFent, infatti, si concentra tutta l’attività invernale, senza dimenticare i grandi appuntamenti che si svolgono sui campi regionali sia durante la stagione primaverile che durante quella autunnale». ■ Davide Pellegrino

La rosa dell’Evançon Inizia a prendere corpo il progetto dell’Evançon Volley per la Prima Divisione maschile. L’allenatore Luca Busatto avrà a disposizione un mix tra elementi giovani e giocatori di grande esperienza. Questa la rosa: Daniel Stevanoni, Omar Philippot, Maicol Burtolo, Michel Macrobio, Laurent Nolly, Clemy Sandon, François Cerise, Enrico Ancillai, Luca Cantelli, Mathieu Adamo, Antonio D’Urso, Giustiniano Papagna.


PA L L AC A N E S T RO

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SERIE D

UNDER 15 ELITE

La Moretti Zero rimane ancora a bocca asciutta

Omegna troppo forte; esordio amaro per la Di Gel

SAN MAURIZIO MORETTI ZERO

69 (35) 45 (20)

PARZIALI: 16-7, 19-13, 14-11, 20-14. SAN MAURIZIO D’OPAGLIO: Maioni 14, Pilla 2, Lomazzi 17, Coppo 10, Cadamuro 2, Giadini 11, Barberis 5, Ferretti 2, Vecchi 2, Vicario 4, Valsesia n.e. Coach: Marchi. MORETTI ZERO: Cosentino 5, Lucchi 2, Dian, Massone, Maglione 15, Fabio Plati, Seminara 3, Parolo (foto) 3, Caruso Gamallo 9, Garofalo 3, Croatto 4, Egisti 1. Coach: Renna. SAN MAURIZIO D’OPAGLIO - Rimane ancora a secco di punti la

Moretti Zero, che inanella la terza sconfitta consecutiva sul parquet del San Maurizio d’Opaglio. Nonostante il rientro, pur a mezzo servizio, dell’argentino Caruso Gamallo, i ragazzi di coach Renna non riescono ad avere la meglio sui novaresi, che partono subito forte. I gialloneri tengono discretamente in difesa, ma è davanti che fanno fatica, dove non bastano i 15 punti di Maglione, non suportato nemmeno dal gaucho Caruso Gamallo e da Cosentino, lontani dal dare l’apporto consistente di cui la Moretti avrebbe davvero bisogno. ■ r.g.

OMEGNA DI GEL

90 (40) 39 (15)

PARZIALI: 18-8, 22-7, 27-16, 23-8. DI GEL: Betral, Borrione 7, De Gattis (foto) 10, Fiori, Luopi, Mimotti 1, Paonessa 9, Pardini, Rollandin 1, Scattolin 8, Silvestri, Sulis 3. Coach: Grattacaso. OMEGNA - Inizio di campionato in salita per la Di Gel che ha subìto una pesante sconfitta a Omegna, contro una delle squadre più accreditate per la qualificazione alla poule finale Top. I locali hanno domi-

nato l’incontro sin dai primi minuti di gioco, sfruttando la maggiore fisicità media, soprattutto nel settore guardie. I ragazzi di Aldo Grattacaso, però, non dovranno abbattersi, ma far tesoro anche di questi rovesci, visto che sono all’inizio di un percorso con il nuovo coach, che li vedrà privi del loro leader naturale, Davide Artuso, trasferitosi alla Pallacanestro Biella. La Di Gel avrà la possibilità di riscattarsi domenica prossima alle 16, quando ospiterà il Canestro Alessandria, compagine alla portata di Daniele Scattolin e compagni. ■ Gabriele Peloso

■ SERIE D / I biancoblu, trascinati da un grande De Leo, superano a fatica San Mauro

Lo Chez Drink soffre, ma vince PARZIALI: 15-13, 17-18, 11-6, 14-10. CHEZ DRINK : Davide Plati 3, Mazzoleni 4, Albanese, Frassy 8, Ricci 2, Rossi 7, De Leo 17, Capriglione 2, Franzoso 4, Aiello 3, Saivetto 4, Charles 3. Coach: Fristachi. AMICI SAN MAURO: Pasotti 4, Piazza 5,Ventricelli 2, Ciammariconi 5, Giusto 8, Bregolin 6, Spitaleri 6, Gigliola, Zanotto, Bellino, Di Vanno 9, Pantuso 2. Coach: Rossini. ARBITRO: Frassati e Jacazio di Biella. Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Lo Chez Drink agguanta i primi due punti in casa del torneo, tenendo conto che, nel derby della scorsa settimana, era ospite della Moretti. Un successo che fa morale e classifica, ma che non ha del tutto convinto. Gli Amici di San Mauro non sono da considerare la squadra materas-

GIOVANILE

Marta Gritti e Annalisa Trabbia in rappresentativa

AOSTA - Bella esperienza per Marta Gritti e Annalisa Trabbia (foto) protagoniste, con l’allenatore Andrea Frison, nel raduno collegiale PiemonteValle d’Aosta riservato all’annata 2002. Prova di grande maturità per Marcello De Leo

so della serie D, perché i quindicenni che ha messo in campo, o perlomeno alcuni di essi, denotano già un’impostazione tecnica discreta. D’altra parte, si tratta pur sempre di

una società satellite della PMS. Il divario teorico, però, con lo Chez Drink, sia a livello di esperienza che di maturazione individuale, autorizzava l’ipotesi, realistica, di una par-

tita da gestire con un certo agio. Così non è stato. L’Eteila ha dovuto sudare, e parecchio, per avere ragione degli avversari. Un solo punto di vantaggio per gli aostani alla fine del

primo tempo. L’Eteila allunga all’inizio della terza frazione e pare cambiare passo. Trascinati da Marcello De Leo, preciso sia in difesa che al tiro, sicuramente l’MVP della serata, i biancoblu si portano sul 43-37. Ma non è finita. Giusto, con una tripla, suggella un parziale di 8-2 che riapre l’incontro (45-45). San Mauro tenta un pressing feroce ma poco efficace. In un’ideale staffetta, Aiello, Charles, Frassy e lo splendido De Leo riprendono in mano la partita, fino al più dieci finale. A fine gara, un Roberto Fristachi accigliato salva soltanto il risultato. «A parte Marcello De Leo, non ho visto sul parquet l’atteggiamento giusto. Forse i miei sono stati assorbiti dal successo nel derby. Era una partita da vincere in sicurezza e invece abbiamo sofferto. Dobbiamo dimenticarla in fretta. Domenica, a Montalto, ci vorrà un’altra mentalità».

3ª giornata - Andata Alfieri - Ghemme ...................n.p. Vercelli - Montalto ...........75 - 51 Novara - Trino ..................97 - 96 Chez Drink - San Mauro ..57 - 47 Settimo - Trecate..............72 - 61 San Maurizio - Moretti Zero.. 69 - 45 Galliate riposa ............................ Squadra

SERIE D GIRONE A

57 (32) 47 (31)

foto Luca Perazzone

CHEZ DRINK SAN MAURO

Vercelli Trino Novara Chez Drink Alfieri Settimo San Maurizio Galliate Ghemme Moretti Zero San Mauro Trecate Montalto

P.ti 6 4 4 4 4 4 2 2 2 0 0 0 0

Partite G V P 3 3 0 3 2 1 3 2 1 3 2 1 2 2 0 2 2 0 3 1 2 2 1 1 2 1 1 3 0 3 2 0 2 2 0 2 2 0 2

Prossimo turno 4ª Giornata Montalto - Chez Drink ............. Trecate - San Maurizio ................ Ghemme - Settimo ..................... San Mauro - Novara .................... Moretti Zero - Trino................. Galliate - Alfieri .......................... Vercelli riposa .............................

■ GIOVANILE / L’Under 14 di Andrea Frison è pronta per il debutto

Il Sarre vuole continuare a CRESCERE AOSTA - La seconda squadra Elite della nostra regione è l’Under 14 del Sarre Chesallet, compagine che sarà sempre diretta in panchina dal coach Andrea Frison che si avvarrà quest’anno del prezioso apporto del preparatore fisico Fabio Ferina, che per un anno ha dovuto per motivi professionali direi addio alla panchina dedicandosi però a questo importante ruolo soprattutto nelle categorie più piccole, nelle quali è possibile migliorare i ragazzi lavorando soprattutto sulle loro capacità motorie, aspetto purtroppo nelle ultime stagioni troppo spesso dimenticato dalle società valdostane. Lo scorso anno il Sarre Chesallet ha disputato una più che dignitosa annata nel torneo Under 13 Elite, giocandosela pressoché alla pari con tutte le avversarie, anche le più blasonate. Oltre al campionato, la squadra castellana ha partecipato a un’infinità di manifestazioni giovanili nazionali e addirittura europee, come l’Europacé disputato a Rennes in Bretagna maturando un’esperienza indimenticabile e riuscendo a far innamorare sempre più questi appassionati ragazzi alla palla a spicchi. Il pensiero del coach L’organico del Sarre Chesallet

è rimasto pressoché inalterato, fatta eccezione per le dolorose e naturali partenze delle due ragazze Marta Gritti e Annalisa Trabbia, passate alla formazione femminile dell’Eteila Caffè Giuliano. Abbiamo scambiato due parole con il coach Andrea Frison, che ci ha dichiarato: «L’obiettivo per noi è continuare il percorso di crescita iniziato nel corso delle stagioni passate cercando di lavorare sodo in palestra per provare a toglierci qualche soddisfazione nel corso del campionato. Con la mia squadra continuerò a puntare tanto sui fondamentali individuali e di squadra, lavorando per potenziare l’aspetto difensivo e collaborazioni offensive semplici. In questa stagione abbiamo poi puntato molto su una buona preparazione atletica di base finalizzata alla pallacanestro in modo da cercare di viaggiare sempre ad alto ritmo nel corso dio ogni partita. Per completare questo percorso, come ogni stagione affiancheremo delle attività integrative al campionato, come peraltro già fatto fino ad ora. D’estate abbiamo partecipato a un camp a Cesenatico con allenatori del calibro di Mattia Ferrari (Legnano Basket) e Stefano Pillastrini (De Longhi Treviso), mentre parteciperemo alla trentottesima edizio-

ne del torneo internazionale Lundaspelen in Svezia a inizio gennaio 2016». La parola i giocatori I giovani talenti del Sarre appaiono determinati. «Spero di migliorare le mie qualità individuali e di squadra - afferma Matteo Farina - e mi auguro che tutti, specialmente gli ultimi arrivati, possano diventare sempre più importanti e decisivi. Infine, spero proprio si crei sempre più collaborazione tra tutti in campo. Come organico penso che siamo al completo per ogni ruolo: abbiamo giocatori che possono ricoprire ogni posizione in campo. Come modello ho Luigi Datome e al grande Miroslav Radjulica. Il mio sogno è arrivare a giocare nei Miami Heat o nel Bamberg». «Mi aspetto buoni risultati dalle partite di campionato, cercando di imparare dagli errori e dalle sconfitte per migliorare sempre di più - dice Kimi Morandi -. Il mio obiettivo personale, poi, è quello di migliorare nell’uno contro uno e nel tiro, giocare dando il massimo nelle partite e fare punti per la squadra. Secondo me siamo un buon gruppo, sia per l’atteggiamento in campo che per l’amicizia che ci lega. Come modelli ho i fratelli Morris, due talenti della NBA, che apprez-

La formazione del Sarre Chesallet che affronterà il campionato Under 14 Elite

zo per la loro grinta e abilità. Il sogno nel cassetto? Giocare nei Chicago Bulls, la squadra in cui ha militano il grandissimo Michael Jordan». Il pre-campionato Il campionato Under 14 Elite inizierà sabato 17 ottobre. I ragazzi di Andrea Frison esordiranno alle 15 sul campo del Kolbe Torino. Il girone giallo nel quale sono stati inseriti i castellani è completato da San Mauro, Collegno, Venaria, Lettera 22 Ivrea, Chivasso e Cus Torino. I presupposti per fare bene in casa Sarre Chesallet ci sono tutti e considerato che i castellani non sono finiti in un girone di ferro è

possibile anche fare un pensierino per la qualificazione al girone finale dal nono al sedicesimo posto che garantirebbe anche la prossima stagione a Cédric Cuneaz e compagni di garantirsi la partecipazione al campionato Under 15 Elite. In preparazione all’inizio imminente del campionato il Sarre Chesallet ha disputato domenica 4 ottobre al PalaMiozzi di Aosta un triangolare. I valdostani hanno perso il primo match 81-67 contro il Trecate, ma poi si sono prontamente riscattati superando (53-47) il Victoria Torino. Il torneo è stato vinto dal Trecate che ha sconfitto (47-42) anche i torine-

si del Victoria. Fra i castellani si sono messi in luce le guardie Lorenzo Trabbia (33 punti) e Matteo Farina (20 punti). Il roster Ecco l’intera rosa con la quale il Sarre Chesallet si prepara ad affrontare il campionato Under 14 Elite: Luca Deramo, Cédric Cuneaz, Lorenzo Trabbia, Alessandro Olivieri, Damien Favre, Federico Schena, Albano Lallinaj, Kimi Morandi, Guglielmo Amail, Rodolfo Borney, Massimo Franco, Gabriele Sergi, Matteo Farina, Nicholas Pugliese, Andrea Meroi. ■ Gabriele Peloso ■ Davide Pellegrino


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PATTINAGGIO

TENNISTAVOLO

Valentina Indelicato fa subito il botto a Losanna

Esordio da dimenticare per le squadre valdostane

LOSANNA - Prima gara della stagione per il pattinaggio valdostano e subito grande botto per i colori rossoneri, con Valentina Indelicato (foto) che incanta nella gara internazione di Losanna. Nel 7° Trophée Romand, Valentina ha infatti sbaragliato la concorrenza nella categoria Junior, mettendo in mostra ulteriori miglioramenti rispetto alla scorsa stagione. Con una parte tecnica da urlo, condita da due salti tripli, Valentina Indelicato ha chiuso al secondo il posto il programma corto, per poi balzare al comando nel libero, totalizzando 100.62 punti. E’ ovviamente soddisfatta a fine gara Valentina: «Ho fatto il mio personal best

e so di non avere ancora dato il massimo spiega lucidamente -. Il primo impatto tra le Junior è stato positivo, mi darà la giusta carica per proseguire bene la stagione, a cominciare dall’impegno di Asiago del prossimo fine settimana». In gara a Losanna un altro portacolori dell’Artistique, Emanuele Indelicato, che chiude al sesto posto nella categoria Novice: «So di poter fare meglio e mi rifarò nelle prossime gare - esclama -. Comunque ho provato il nuovo programma libero e potrò affinare la mia preparazione grazie all’esperienza di questa gara». ■ r.g.

AOSTA - Giornata in chiaroscuro per le compagini del tennistavolo valdostano. In serie A2, comincia col turno di riposto l’avventura della Libertas Challant “G.Bonin”, che dunque farà il proprio esordio nel torneo nella prossima giornata, dove ospiterà l’USD Apuania Carrara T.T., sconfitta all’esordio dal Milano Sport Tennistavolo. Anche in serie B1 turno di riposo per la Libertas Verres “Don Temperi”, che la prossima settimana scenderà in campo tra le mura amiche contro l’ASD TT CF Amici R.Savoia, che cercherà di riscattare la sconfitta dell’esordio. In Serie C1 sconfitta per la Libertas Verres “Don Temperi”, nel girone B, in trasferta contro la G.Regaldi Novara, che si è impo-

sta per 5-1, con Gabriele Grano a mettere a segno l’unico punto valdostano. Negli altri incontri del girone, il Vercelli “Riso Italia” si è imposto in trasferta contro il TT Novara (5-4), stesso risultato con cui il TT Romagnano si è imposto col TT Biella. Nel girone F sconfitta interna per il TT Pont Donnas che cede 5-0 al Verzuolo Avis in una partita senza storia. Nello stesso girone il Tennis Tavolo Torino si è imposto per 5-1 sul campo del Gasp Moncalieri. Nella prossima giornata la Libertas Verres “Don Temperi” affronterà in casa il TT Romagnano, mentre il TT Pont Donnas farà visita al Tennis Tavolo Torino. ■ mi.ghi

■ HOCKEY / Prestigioso quarto posto per l’Under 10 a Montafon; sorridono le Under 14

I Gladiators STUPISCONO in Austria MONTAFON - Un quarto posto finale e sprazzi di grande cuore. Si conclude con un ottimo risultato l’esperienza dell’Under 10 dei Gladiators, scesa in campo nel 12° Torneo Internazionale di Montafon. In terra austriaca, gli aostani hanno cominciato alla grande imponendosi nel girone composto da Hc Innsbruck “Die Haie”, Ehc Seewen, SEC Stuttgardt, ESV Gebensbach e BC Bietigheim e vincendo tutti gli incontri per 2-0, 3-1, 4-1, 41 e 5-0 nella prima giornata. Grazie a questi risultati, i Gladiators hanno staccato il pass per le prime otto posizioni di un torneo che vede la partecipazione di ben venti formazioni, provenienti da Austria, Germania, Svizzera e Italia, con la truppa azzurra completata da Merano, Bolzano e Academy Bolzano. Nella giornata di domenica, altro girone all’italiana per decretare la vincente del torneo, con gli aostani che, purtroppo, partono con il

per 10-2. UNDER 16: Della Marra, Luisi, La Rocca, Rossi, Musa, Freydoz, Blanchet, Musa, Tappella, Pellegrini, Paillex, Luberto, Parasacco, Cosentino, Biccu, Bosonin. Coach: Giovinazzo. Under 14

I Gladiators Under 10 che hanno chiuso al quarto posto il prestigioso torneo di Montafon

piede sbagliato e si devono inchinare per 2-3 contro il Bulach, al termine di un match molto intenso. Una sconfitta esce anche dalla sfida con l’Argovia Stars, con la vendetta servita contro lo Schwen-

ninger Wild Wings Future (selezione di 10 squadre austriache), battuto per 1-0. Proprio l’ultimo exploit isserebbe i Gladiators in seconda posizione, divenuta per quarta per il calcolo della differenza reti.

GLADIATORS UNDER 10: Lamberti, Simone Cosentino, Marco Cosentino, Mazzocchi, De Santi, Muraro, Reale, Blanchet, Lenta, Cirina, Giacometto, Grattacaso, Mattioli, De Luca. Coach: Giovinazzo.

Under 16 Pesante sconfitta per la formazione Under 16 dei Gladiators, che cadono malamente sul ghiaccio di casa contro il forte Merano, bravo a espugnare il palaghiaccio di Aosta

■ SCI ALPINO / Il talento della Val d’Ayas lavora per essere protagonista

tempismo, gli spazi in entrata curva, a volte affrontando un tracciato di pali da gigante con gli sci da slalom. Per quel che mi riguarda ho cercato di bloccare le rotazioni del busto, uno dei miei errori. Nel complesso, devo dire che fino ad ora mi sono allenato bene». Tanto lavoro, quindi, per l’ayassino, che dovrebbe iniziare le gare già il prossimo novembre. «Cercherò di abbassare i punti nello slalom dice - in modo da non partire troppo indietro nelle gare del

Michael Tedde in azione in una gara di slalom

Gran Prix». Pensando, invece, alla prossima stagione in generale, il giovane valdostano non ha degli obiettivi precisi. «Voglio andare il più forte possibile - afferma - e poi non so, vedrò strada facendo. Darò il massimo e quello che verrà, andrà bene. Punto a fare il meglio che posso, sperando in una convocazione alle prossime Mini Olimpiadi di Lillehammer. E, ovviamente, una medaglia ai campionati italiani ha sempre la sua importanza». Lo scorso inverno, infatti, un’inforcata nella seconda manche dello slalom (e la successiva squalifica a fine gara) aveva impedito a Michael di laurearsi campione italiano Aspiranti. «Certo è stato un peccato - dichiara -, ma ci sono delle regole ed è andata così. La medaglia, però, è solo un aspetto del risultato, la mia prova rimane». Da inizio settembre il talento rossonero è entrato ufficialmente tra le fila dell’Esercito. «Non mi aspettavo di entrare in gruppo sportivo - commenta - durante l’estate ho parlato con Max (Iezza, da quest’anno secondo allenatore dell’Asiva, ndr), che mi ha consigliato di provare comunque a fare il concorso e mi hanno preso. Sono contentissimo». ■ Michela Borgis

Flash

AYAS - Dopo la buona stagione 2014/2015, Michael Tedde, classe ‘98, sta rifinendo la preparazione in vista del prossimo inverno, nel quale, soprattutto tra gli Aspiranti, è uno dei protagonisti più attesi. «Ho rimesso gli sci ai piedi con il club i primi di giugno - racconta Michael - per poi iniziare gli allenamenti con il comitato, che proseguono tutt’ora. In estate abbiamo sciato a Les Deux Alpes, facendo un buon lavoro. Ci siamo concentrati molto sul gigante, curando la tecnica, il

Tennis: vince Beatrice De Regibus

Sport

Tedde: «Voglio andare più forte possibile»

Ampi sorrisi per i Gladiators arrivano invece dall’Under 14, dove la compagine A riesce a imporsi senza troppi problemi contro i pari età del Como, sconfitti per 8-1. Sorride anche la formazione B, che si sbarazza con un netto 13-2 del malcapitato Chiavenna. UNDER 14 A: Berti, Rossi, Tirone, Olivo, Charles, Freydoz, Filippo Musa, Paillex, Tappella, Pellegrini, Gerbi, Cicchetti, Biccu, Rosaire, Pietromica. Coach: Dino Musa. UNDER 14 B: Montini, Masoni, Fanelli, Comiotto, Madaschi, Minnniti, Perino, Rean, Terranova, Borio, Scala. ■ al.bi.

Tennis: Caregaro in semifinale Si è conclusa ieri, domenica 11 ottobre, con il rientro in Italia la trasfera messicana di Martina Caregaro. La tennista aostana, attualmente numero 301 del mondo, ha preso parte a quattro tornei, due a Monterrey, uno a Victoria e uno a Tampico. Proprio in quest’ultimo, un 50 mila dollari che si è concluso nel fine settimana, Martina ha ottenuto il miglior risultato, arrivando fino in semifinale, dove ha perso 6/3 6/2 contro Lourdes Dominiquez-Lino. In precedenza la rossonera aveva eliminato Maria Sanchez (6/3 6/2), Silvia Soler-Espinosa (6/4 6/3) e Victoria Rodriguez (6/4 6/2).

Beatrice De Regibus ha vinto ieri al T.S. Sarre la seconda tappa del circuito giovanile Cerbiatto 2015/2016. La vincitrice ha battuto 15/3 in semifinale Andrea Girod e 15/12 in finale Guglielmo Gambino, che a sua volta aveva piegato 15/11 Matteo Gallino. Nel tabellone di consolazione successo di Simone Chiucchiurlotto su Ambra Grumolato, con terzi a pari merito Lisa Marie Rossi e Alessandro Moro. Triathlon: rossoneri senza squilli Impegni in giro per il nord Italia per gli portacolori del Valle d’Aosta Triathlon. Nella giornata di domenica, due rossoneri hanno preso parte al Triathlon Sprint di Lerici: Marco Simoncini ha chiuso 362° assoluto (67° M2), mentre Luca Frutaz si è piazzato 154° (46° M2). Piazzamenti migliori nello Sprint di Baldassarre, corso a Chiaverano. Leonardo Bajo è 62° (10° M2), Alberto Boldrini 13° (2° M1), Pietro Fares 19° (4° M1).

I partecipanti al torneo giovanile di ieri mattina a Sarre


S P O RT VA R I

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Il settore Propaganda

L’Under 16

L’Under 14

L’Under 18

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■ RUGBY / Entusiasmo alla Cittadella dei Giovani di Aosta per la presentazione dei giocatori gialloneri

I quattro INGREDIENTI dello Stade

Il tecnico Eric Gleyze: «I nostri valori fondamentali sono la famiglia, la formazione, il rispetto e l’umiltà» AOSTA - Domenica all’insegna della palla ovale alla Cittadella dei Giovani di Aosta. Lo Stade Valdôtain ha mandato in scena un pomeriggio che ha mescolato le gesta inglesi degli azzurri ai buoni propositi dei Leoni gialloneri in procinto di esordire nella stagione agonistica ormai alle porte. Alle 15.30 è stata trasmessa su un maxi schermo la partita Italia-Romania della Rugby Worldcup. Sulle sedie della struttura del capoluogo regionale si è riunita la grande famiglia dello Stade Valdôtain per vedere la Nazionale, in attesa del grande evento previsto per le 17.30: la presentazione ufficiale del nuovo organico. L’iniziativa, voluta dal presidente Francesco Fida e dal neo-tecnico Eric Gleyze, è stata creata per presentare le nuove iniziative e l’intera società non solo agli appassionati «ma anche alle famiglie - come spiega lo stesso Fida - di modo che tutti possano associare a un nome un volto e un ruolo ben definiti». A fare da “apripista” ci ha pensato il tecnico Eric Gleyze, che dopo aver ringraziato lo Stade per la calorosa accoglienza ricevuta, ha parlato dei valori fondamentali che gli educatori di tutte le categorie cercheranno di trasmettere e insegnare ai ragazzi. «Fami-

rie di atleti, a partire dalla Propaganda (Under 6, 8, 10 e 12) per poi concludere con la formazione degli Old e quella femminile. Altro punto fondamentale toccato durante la serata ha riguardato “L’École du Rugby”, da sempre fonte principale per lo Stade di nuove leve e su cui, a detta di Gleyze e del responsabi-

glia, formazione, rispetto e umiltà» sono state per le parole chiave del suo discorso, che è stato seguito dai ringraziamenti del oresidente verso tutti coloro che lavorano “dietro le quinte” occupandosi del settore amministrativo. In seguito sono stati presentati tutti gli sponsor della società e le varie catego-

le del progetto Alberto Bonino, «bisogna puntare molto, non solo per trasmettere i valori che ci insegna lo sport del rugby, ma anche per contribuire significativamente alla crescita del movimento rugbistico valdostano». Ampio spazio è stato poi dedicato alle novità, a partire dalla creazione di un nuo-

LEONCINI, LEONI E VICHINGHE 2015-2016 PROPAGANDA Oliver Saccardo, Yan Lo Tufo, Ruben Marzini, Gabriele Maietti, Mattia Caputo, Davide Belfiore, Nicholas Lo Tufo, Riccardo Lombard, Francesco Calosso, Benoit Coquillard, Giuseppe Manna, Niccolò Maschio, Samuele Masoni, Matteo Renna, Luis Saccardo, Mattia Tonoli, Alessio Arzu. UNDER 14 Alessandro Barone, Simone Belfiore, Alexis Bonazzi, Samuele Calosso, Rocco Casella, Oliver Dominik Collins, Simone Furfaro, Manuel Guerini, Andrea Innocenti, Yuri Lemma, Tommaso Lombardo, Stephan Merivot, Fabio Monteccone, Leonardo Mosquet, Alessandro Romeo, Vincenzo Scaletta, Gabriel Zaia, Stefano Zappa. UNDER 16 Daniel Betemps, Andrea Cai-

roni, Niccolò Caputo, Domenico Catalano, Gabriele Cipriani, Simone Cortinovis, Michel De Chiara, Fabio De Michelis, Stefan Cristian Demi, Kristofer Floriello, Nicolò Guerini, Philippe La Croix, Emanuele Lo Verso, Alessio Monteleone, Simone Salmin, Domenico Santoro, Andrea Tavella, Julien Valleise, Jacopo Verdaglio. UNDER 18 Nello Ambrosio, Nicolò Bacilieri, Adrian Brama, Vasile Borogan, Mohamed Boughrara, Nicolas Charbonier, Joel Crucetta, Marco Engaz, Alessandro Floriani, Stefano Gontier, Alessandro Iacuzzi, Ismael Ismail, Geri Lallinaj, Simone Leo, Carmelo Lombardo, Mathieu Masserano, Gabriele Marricco, Mattia Mion, Davide Monnet, Jan Ndoi, Lorenzo Seghesio, Shaban Troplini, Davide Verdaglio, Vittorio Vietti,

Jean Vuillermoz. SENIORES Henri Anselmet, Andrea Barbieri, Federico Boeris, Nicola Carlino, Sergio Cumino, Mirko De Pascalis, Federico Detragiache, Alberto Duc, Niccolò Faita, Francesco Fida, Simone Frazzetta, Massimo Gontier, Patrik Henriod, Daniel Kwasi, Marco Miani, Andrea Monteccone, Marco Nato, Vincenzo Rossi, Antonio Santilli, Michele Sebastiani, Luca Tricca, Federico Ventura, Pierre Vuillermoz. OLD E FEMMINILE Roberto Mazzei, Stefano Ferrucci, Maurizio Zardo, Massimo Bramardi, Maurizio Lancione, Jan Collins, Daniele Franco, Alberto Bonino, Christian Carradore, Luigi Cazzato, Francesco Sergi, Giampiero Lo Tufo, Carmelo Lombardo. Rossana Aquadro, Veronica Cerise, Asia Frison.

GINNASTICA: buone prove nelle gare di Biella e Torino AOSTA - Augusta Praetoria e Gym-Aosta sono scese in pedana con le proprie ginnaste ieri, domenica 11 ottobre, a Biella nell’ambito della prima prova del Torneo Regionale Allieve. In prima fascia (810 anni con 54 partecipanti), la migliore rossonera è stata Sofia Sistilli (Gym), che ha ottenuto un ottimo 8° posto con gli esercizi al corpo libero e al cerchio; molto bene anche Sofia Gregorini (Augusta Praetoria), 14ª con gli esercizi a corpo libero e alla palla. Buona la 19ª piazza di Beatrice Amato (Gym), mentre nella seconda metà della classifica hanno chiuso Diletta Franco, Cecilia Cuaz, Sophie Verthuy, Alizée Bo, Giulia Castagnera (Augusta), Giulia Bellodi, Giada Antonacci, Greta Di Carlo, Ginevra Vittone, Federica Marinone, Eleonora Vallomy e Carlotta Paletti (Gym). Tra le Allieve di seconda fascia (11-12 anni, 24 le parte-

vo sito internet (www.stadevaldotainrugby.it) per finire con l’intervento del Sindaco di Sarre, Massimo Pepellin, riguardante l’affidamento del campo sportivo Comunale allo Stade. Il bilancio della giornata è affidato al presidente. «L’iniziativa ha riscosso enorme successo, al di là delle mie aspettative - dice entusia-

cipanti), ottimo quinta Céline Dujany dell’Augusta Praetoria con gli esercizi a corpo libero e al cerchio; 7ª Beatrice Cuaz, 10ª Alice Tuccari (Augusta), 16ª Cecilia Nuvolari e 21ª Giulia Masoni (Gym). Alla prova a squadre (che non ha riscosso una grande partecipazione) ha preso parte la Gym-Aosta: Marinone-Masoni-Vittone-Antonacci-Nuvolari-Sistilli si sono piazzate seconde. Nel pomeriggio le agoniste più grandi hanno partecipato a una prova di gara senza classifica per testare con giuria ufficiale gli esercizi alle sei specialità che presenteranno domenica 18 ottobre nella prima prova del campionato di serie B. Per l’Augusta Praetoria sono scese in pedana Beatrice Cozzolino, Giulia Calò, Melanie Prato, Serena Stabile e Alessia Toscano, per la Gym-Aosta Corinne Carlin, Deborah De Gae-

sta Fida -. L’obiettivo era proprio quello di radunare l’intera famiglia per farci conoscere meglio, ricordare le soddisfazioni delle stagione passata e presentare i nuovi progetti. Significativo poi il momento in cui abbiamo espresso la nostra vicinanza a Simone Agatau, nostro compagno di squadra coinvolto in un brutto incidente in Nuova Zelanda, con la cena solidale di sabato 24 ottobre (in programma alle 19.30 nel salone polivalente della Parrocchia dell’Immacolata al quartiere Cogne di Aosta), nel corso della quale cercheremo di raccogliere fondi per aiutare lui e la sua famiglia. Uno dei momenti clou della serata è stato senza ombra di dubbio la consegna delle chiavi del campo di Sarre da parte del sindaco Massimo Pepellin». La domenica della Cittadella è stata promossa anche dai giovani partecipanti. «Mi è piaciuta molto questa giornata - racconta Matteo, 12 anni -. Durante la presentazione delle squadre abbiamo anche visto dei video sui momenti più belli passati insieme, come il Rugby Camp di quest’estate a cui anch’io ho partecipato. Questo sport mi piace tantissimo e voglio continuare ad allenarmi e a giocare con la maglia giallonera addosso». ■ Elisa Bosc

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tano, Federica De Girolamo, Beatrice Nuvolari e Geanina Tulearca. A esibirsi è stata anche Carlotta Pellissier, valdostana in forza all’Eurogymnica di Torino di serie A. Artistica Il PalaGinnastica di Torino ha ospitato ieri, domenica 11 ottobre, la prima prova regionale del campionato Allievi di artistica maschile (gara individuale valevole per il titolo e per la qualificazione alla fase nazionale). A difendere i colori rossoneri ha pensato l’Olimpia. In prima fascia Leonardo Marana si è classificato 14°, in seconda fascia

Didier Betemps ha chiuso 9°, mentre in terza fascia Alessandro Ledda si è piazzato 7°, con Lorenzo Gallo 8°. Nel settore GPT femminile, invece, sempre domenica l’Olimpia ha partecipato a Novara a un importate allenamento collegiale di alta specializzazione. A prendere parte all’iniziativa (che ha coinvolto anche i tecnici Genni Vacchiero e Nicoletta Bongiovanni), sono state: Chiara Addario, Verena Mattana, Lucrezia Frison, Lara Dematteis, Manuela Tripodi, Eleonora Berno, Deasy Macrì, Carlotta Mazza, Sylvie Dufour e Sofia Sommo. ■ r.g.

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■ PERSONAGGIO / Il ritorno del pilota aostano

Dallo shock alla gioia La vittoria più bella di PIERO SCAVONE

«Dopo l’incidente del 2014 pensavo di non correre più» di Davide PELLEGRINO AOSTA - Sarà banale, ma è vero: a volte ritornano. E lui l’ha fatto dodici mesi dopo. Nell’occasione più delicata. Vincendo la sfida con se stesso e con il destino. Lui è Piero Scavone, autotrasportatore aostano di 41 anni, protagonista nel Jolly Rally 2014 di uno spettacolare incidente alla fine della prima prova speciale che per un nulla non si trasformò in tragedia. I ricordi «Quando ho perso il controllo in curva e le ruote sono finite sull’erba, ho visto davanti a me tanti spettatori che scappavano, poi la macchina ha cominciato a girare e, quando si è fermata, non vedendo più nessuno, ero terrorizzato all’idea di averli falciati». E invece no, nella sfortuna, tutto era filato per il verso giusto e anche la ragazza rimasta impietrita di fronte all’auto impazzita, è tornata a casa

«L’anno scorso, quando sono sceso dalla macchina ero terrorizzato perché temevo di aver falciato gli spettatori»

con tanta paura e la patente da miracolata («ero sull’ambulanza con lei, ma mi avevano immobilizzato, ho solo sentito la sua voce, poi non ci siamo più incontrati, non so nemmeno come si chiama»). Pure Scavone e il fido Diego D’Hérin se la sono cavata con poco (il collare per il pilota, un paio di costole da rimettere in sesto per il navigatore) e un mesetto dopo si sono ritrovati faccia a faccia. «C’era poco da dire - continua Scavone -. Ero dispiaciutissimo, mi sentivo in colpa nei suoi confronti, perché sapevo che teneva molto a quella gara, che per lui è quella di casa, essendo di La Salle. Ho ammesso il mio errore, ho anticipato troppo la traiettoria e sono entrato in curva con una marcia in più del dovuto. Negli anni precedenti lì ero sempre passato a tutta ed ero convinto di riuscire a girare, ma le Super 1.600 sono macchine molto performanti e in pochi riescono a portarle al limite. Probabilmente ho pagato un attimo di distrazione e un po’ di stanchezza, visto che lì si arriva dopo 13 chilometri di una prova speciale molto impegnativa». Con l’arrivo del 2015, D’Hérin si è gettato il 5 ottobre 2014 alle spalle, tornan-

do a gareggiare fuori Valle, mentre Scavone è rimasto a guardare gli altri. Almeno fino a settembre, quando Maurizio Salice ha riaperto le iscrizioni al Jolly 2015. «Dopo l’incidente ero convinto che non avrei mai più corso - ammette - . In una trentina di giorni, fisicamente mi ero rimesso a posto, ma le conseguenze più serie erano a livello psicologico. Un mese prima della gara, invece, mi è tornata la voglia e ho pensato di prendere una macchina più tranquilla, un po’ più semplice e meno costosa. Ho chiamato Diego, ci siamo visti davanti a due birre e gli ho detto che soltanto se lui fosse stato al mio fianco sarei tornato a gareggiare. Lui ha accettato dimostrandomi tanta fiducia: di questo suo gesto non smetterò mai di ringraziarlo, perché

Piero Scavone e Diego D’Hérin in azione nel Jolly Rally 2015

non era facile tornare a sedersi in una macchina da rally al mio fianco. Onestamente non so se al suo posto sarei riuscito a dire di sì alla mia proposta». Più difficile è stato convincere altre due persone. «Mia moglie e mio figlio non erano d’accordo - dice Scavone -, ma ho spiegato loro che con il mio lavoro, rischio la vita tutti i giorni sulla strada e che era giusto che questo accadesse anche facendo qualcosa che mi piace. Come sempe sono stati stupendi e mi hanno capito». La gara E così è arrivato il fatidico primo fine settimana di ottobre, con il ritono alle gare. «Mi sono divertito - afferma ancora Scavone -, anche se per tutte e sette le prove speciali non sono riuscito a sciogliermi. Ho sempre avu-

Piero Scavone e Diego D’Hérin hanno chiuso la gara al 36° posto

to il timore di sbagliare, e, soprattutto nei tratti veloci, continuavo a guardarmi intorno, buttando l’occhio ai muretti. Sicuramente ho beneficiato della decisione degli organizzatori di mettere come prima frazione cronometrata quella di Les Combes, così ho potuto rompere il ghiaccio; quando siamo arrivati all’inizio della prova del San Carlo, il mio pensiero era già tutto a quella curva, che è posizionata quasi alla fine. Come se non bastasse la pressione psicologica, l’asfalto era ancora bagnato, ma l’ho affrontata molto piano e tutto è andato bene. Nei due passaggi successivi ho aumentato un po’, anche se non mi sono mai avvicinato al massimo, anzi, direi che non ho superato il 50%. Nell’ultima prova sono anche riuscito a salutare il pubblico che era all’interno della curva». Proprio l’atteggiamento dei tifosi ha aiutato molto il pilota aostano: «Onestamente non mi aspettavo un’accoglienza come quella che abbiamo ricevuto. Lungo tutto il percorso c’era un grandissimo tifo, sembrava quasi che tutti fossero lì per noi. Tra l’altro rispetto al passato ho notato un grande miglioramento dal punto di vista della sicurezza e di questo

■ PODISMO / Il grimpeur di Gignod vince anche in piano; tra le donne alloro per Federica Barailler

Il podio femminile

AOSTA - L’Associazione valdostana Martze a pià ha eletto i suoi campioni 2015 dopo che l’ampio circolo delle prove valide per i punteggi si è chiuso ieri - domenica 11 ottobre - al campo scuola Ettore Tesolin di corso Lancieri, ad Aosta, con gli arrivi dei concorrenti che hanno preso parte alla prima edizione della ‘Stracittadina’, una bella gara che, favorita dalla giornata a dir poco perfetta, ha visto 113 atleti completare il percorso di 14 km, numero ampiamente sufficiente per battezzare favorevolmente una novella competizione. Dopo questa gara, i neo campioni valdostani della stagione che sta fi-

nendo saranno Fabrizio Cheillon (Pont-St-Martin) e Chatal Vallet (Sant’Orso). La notizia è assolutamente ufficiosa, ma in ogni caso attendibile e ce ne assumiamo la paternità, anche se occorrerà attendere l’avallo dell’addetto alle classifiche per una definitiva conferma. Saranno pertanto premiati quali campioni entranti nella serata ufficiale fissata - come inserito nel calendario stagionale - per la serata di sabato 14 novembre a Gressan. Veniamo a quest’ultima gara, che ha visto prevalere Massimo Farcoz (Pont-St-Martin) in 41’18” e Federica Barailler (Atletica Zerbion) in 49’48”. «E’

I migliori classificati della categoria Superpionieri

andata bene, mi sto preparando per cimentarmi in una mezza maratona verso metà novembre, quindi quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è stato un test perfetto», ha commentato nel parterre di arrivo la guardia forestale di Gignod, che ha aggiunto: «Sono stato in gruppetto con Marco Vitalini e Gabriele Benedetti, che è stato anche il primo a staccarsi. Dopodiché, verso l’8° chilometro, ho deciso di allungare e sono giunto da solo al traguardo. Mi sto allenando soprattutto in piano, diciamo che la preparazione sta portando i suoi frutti». Il podio maschile è stato completato da Marco Vitalini (Atle-

tica Cogne) in 42’07” e dal sarzanese Gabriele Benedetti in 43’02”, mentre quello femminile dal duo della Polisportiva Sant’Orso Aosta composto dalle Master A Stefania Canale (51’43”) e Chantal Vallet (52’47”). Nelle restanti categorie si sono imposti la Master B Paulina Pallares de della Polisportiva Sant’Orso Aosta, Marco Agostinacchio dell’Atletica Cogne Aosta tra gli Amatori, Marco Betassa dell’Atletica Monterosa tra i Veterani, Pier Luigi De Matteis della Polisportiva Sant’Orso Aosta tra i Pionieri e Mario Casu della Sant’Orso tra i Superpionieri. ■ Luigi Perosino

Il futuro Alla fine è arrivato un 36° posto assoluto (14° di gruppo, 6° di classe), ma l’importante, questa volta, non era la classifica. «E’ stato bellissimo arrivare in fondo e ricevere i complimenti di tutti - conclude Scavone -. Dopo l’ultimo passaggio al San Carlo, quando eravamo ancora in decelerazione, io e Diego ci siamo guardati e ci siamo stretti la mano, felici di aver completato la nostra impresa. I tempi li abbiamo guardati dopo la fine della gara e la gioia che ho provato è stata più grande di quando ho vinto il mio gruppo o la mia classe. Ho capito che questo è il mio ritmo, il mio obiettivo adesso è quello di divertirmi e mi sto già guardando attorno per trovare gli sponsor necessari a fare le mie tre o quattro gare l’anno».

«Diego D’Hérin è stato un grande a ridarmi fiducia; bellissimo il tifo che abbiamo trovato lungo tutto il percorso»

Calcio Tavolo: seconda Boniface Hélène Boniface (foto) e Filippo Filippella hanno rappresentato i colori aostani alla 27ª edizione della Coppa Italia individuale di Calcio Tavolo-Subbuteo. Buona la prestazione dell’ex stella del calcio femminile valligiano, che nella categoria Ladies era chiamata a confermarsi dopo il secondo posto dell’anno passato. Hélène è riuscita nell’impresa, visto che è salita nuovamente sul secondo gradino del podio e ha sfiorato il bersaglio grosso, perdendo la finalissima con la milanese Paola Forlani di stretta misura per 2-1 dopo aver fallito alcune ghiotte occasioni per vincere. Nel torneo Open maschile, nulla da fare per Filippo Filippella, eliminato nel girone di qualificazione e poi uscito di scena al secondo turno del tabellone di consolazione.

Flash

Sport

Massimo Farcoz PIEGA la resistenza di Marco Vitalini

bisogna fare i complimenti all’organizzazione, che è stata perfetta sotto tutti i punti di vista».

Ciclismo: Seletto sul podio Ultime fatiche per gli amatori valdostani. Alcuni di loro domenica 4 ottobre hanno preso parte alla prima edizione della Granfondo Loano, che ha preso il posto di quella di Pietra Ligure. Gli organizzatori avevano previsto un percorso unico di 94 chilometri con 1.636 metri di dislivello positivo. Ottima la prova di Alain Seletto del Valsesia, terzo assoluto in 2h38’; nei primi 100 ha chiuso Cosimo Pellicanò (in foto con Colomba e Cimberio) del Benato in 2h54’, seguono: 111° Marzio Colomba del Benato (2h59’), 162° Gianfranco Cimberio delle Aquile (3h08’46), 167° Alberto Dublanc delle Aquile (3h08’50).


S p o rt va r i

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■ biathlon estivo / Ultima tappa del circuito valdostano

Il Granta Parey VINCE anche a Bionaz e si laurea CAMPIONE

Il podio è completato da Bionaz Oyace e Godioz

Michael Durand

Michela BORGIS Inviata a Bionaz

Elena Perego

bionaz - Lo sci club Granta Parey si aggiudica anche l’ultima tappa del circuito valdostano di biathlon estivo, andata in scena ieri a Bionaz, e con 165 punti si impone nella classifica per società, seguito dallo sci club Bionaz Oyace (141 punti) e dal gruppo sportivo Godioz (129 punti). Più di 100 concorrenti si sono presentati alla partenza della gara, che si sarebbe dovuta svolgere lo scorso 30 agosto, per sfidarsi in una giornata insolitamente calda per il periodo. Ad aprire i giochi sono stati i più piccoli della categoria Baby, tra i quali s’impone Michel Lustrissy (3’02,5) seguito da Rémy Oreiller (3’04,3) e Orlando Carraro (3’18,8). In campo femminile vittoria per Emma Marie Banard (2’28,7), davanti a Marlène Christil-

Cedric Gontel

Evelyin Junod

Giada Iacopetti

Giorgia Bionaz

le (2’38’’20) ed Émilie Gontier (3’22,7). Con il crono finale di 6’59,6 Lorenzo Pedrolini è il migliore nella categoria Cuccioli, precedendo

Matteo Mussillon (7’16,9) e Cedric Gontel (7’59,4). Noelie Navillod (7’13,3) si aggiudica la gara tra le Cucciole, seconda piazza per Nicole

Carlin (7’33,1), terza Arianne Beneyton (7’42,8). Federico Leone con 13’42,4 è il più veloce tra i Ragazzi, seguito da Thierry Bianquin (14’21,5)

e Federico Giraudo (14’25,3). In campo femminile, Hélène Linty (15’08,9) si impone su Sabrina Borettaz (16’05,6) e Nadège Gontel (16’47,9). Tri-

pletta cuneese nella categoria Allievi, con Matteo Vegezzi Bossi (14’02,2), che precede i compagni di sodalizio Stefano Canavese (14’28,9) e Francesco Vigna (14’42,0). Ancora Piemonte tra le Allieve, con Gaia Brunetto (15’09,8) che sale sul gradino più alto del podio davanti a Elena Perego (15’16,2) e a Benedetta Favilla (15’56,1). Tra gli Junior, Thierry Brunier (14’14,2) conquista la prima piazza per soli nove decimi su Michael Durand (14’15,1), terzo Étienne Jordaney (15’12,2). Quarto tra gli Junior e primo tra gli Aspiranti Didier Bionaz (15’49,2), seguito da Iacopo Leonesio (15’52,0), Roger Comé e Fabien Champretavy terzi a pari merito (17’17,2). In campo femminile, vittoria per Beatrice Trabucchi (17’49,6), davanti ad Ambra Fosson (18’56,4) e Irene Borettaz 18’59,1). Queste tre atlete compongono anche il podio delle Aspiranti.

Maria Dutto

Matteo Mussillon

Matthias Gorraz

Nadege Duclos

Nadege Gontel

Nicola Betemps

■ sala stampa / Soddisfazione per la gara conclusiva del circuito disputata con oltre un centinaio di concorrenti al via

«I numeri dicono che siamo un movimento in crescita» bionaz - A vedere i numeri dell’appuntamento di Bionaz, il quinto e ultimo del circuito di biathlon estivo valdostano, il bilancio non può che essere positivo. «Oggi c’erano più di cento atleti al via – commenta uno degli organizzatori Valter Nicase – tra cui una ventina di piemontesi. Questa partecipazione, che è in aumento da un anno all’altro, è segno che il movimento sta crescendo. In più siamo stati fortunati con il tempo, meno male, visto che abbiamo rimandato la gara proprio per le avverse condizioni meteo». Michael Durand ha sfiorato la vittoria: «È andata abbastanza bene – afferma –, anche se l’ultimo giro di corsa ero un po’ stanco. Nella prima serie di tiro a terra ho fatto troppi errori che hanno compromesso il risultato finale, mentre è andata meglio quella in piedi. Alla fine sono abbastanza soddisfatto». Thierry Brunier, invece, è riuscito a salire sul gradino più alto del podio per so-

Parfé Lucianaz

Thierry Bianquin

Valeria Barailler

Pierre Vallet

li nove decimi: «Sono contento della gara di oggi – dichiara –; nella corsa, però, mi sentivo più ingolfato del solito. Bene, invece, al poligono dove ho fatto due

errori dal tiro a terra e nessuno da in piedi». Ambra Fosson forse ha qualcosa da recriminare: «Nel tiro potevo fare qualcosa di più, mentre nella corsa fac-

cio sempre un po’ fatica. Tutto sommato sono contenta della mia prova». Fabien Champretavy è quasi stupito della sua gara: «Nella corsa non è anda-

ta granché – racconta – mentre non mi aspettavo di fare così bene al poligono, ho commesso solo due errori, perché mi sono fatto prendere dalla fretta nel tiro in

piedi». Roger Comé ha cercato di gestire la sua gara: «Non ho voluto forzare troppo nella corsa per riuscire a sparare bene – dice – e ha funzionato, ho fatto un solo errore da terra e 2 da in piedi. Nel complesso sono soddisfatto». Parfé Lucianaz ha trovato il giro di corsa «un po’ faticoso, mentre al poligono ho sparato bene. È stato bello correre. Mi è piaciuto poter vedere i più grandi sparare con il calibro 22». Le due sorelline Marlène ed Élodie Christille sono contente di aver gareggiato: «Sono felice della gara – dice Marlène – perché ho fatto cinque centri al poligono». La più piccola, Élodie, la più giovane concorrente in gara, racconta: «Ho sbagliato tanto al poligono, ma non importa. Mi sono divertita molto, anche perché a fine gara posso giocare con i miei amici». ■ mi.bo.


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■ TSAN / Sabato le sfide a eliminazione diretta; in C ha vinto il Verrayes III

Lo Châtillon I accede alle semifinali BRISSOGNE - Le semifinali del 62° Trofeo autunnale si terranno tutte sabato 17 ottobre, a eccezione della categoria femminile, che scenderà in campo per la penultima giornata del girone unico all’italiana. In C discorso già chiuso: ha trionfato il Verrayes III. I risultati SERIE A. GIRONE A: Brisma I-Montjovet I 650-804, StVincent I-Châtillon I 1978-2300, ha riposato Fénus I. SERIE B. GIRONE A: Pollein II-Montjovet III 2418-1407, Quart I-Brusson I 1967-842, ha riposato Challand S.V. I. GIRONE B: Châtillon II-Verrayes II 1008-2652, Fénus III-Valtournenche I 2193-3284, ha riposato Emarèse I. SERIE C: Montjovet IV-St-Vincent II 1652-2033, Challand S.A. III-Verrayes III 975-2547, ha riposato St-Christophe II.. FEMMINILE: Verrayes-Pollein 714-474, St-Christophe-

Brisma 555-674, Fénus-St-Vincent 812-1258, Quart-Challand S.A. 643-975. JUNIORES A: Montjovet-Brisma 2265-1538, Verrayes-Châtillon 1213-2118, Valtournenche-Brusson 2021-1169. JUNIORES B: Challand S.A.-St-Christophe 344-272, Fénus-Chambave 588-1793, Quart-Emarèse St-Vincent 644-400. Le classifiche FEMMINILE: Challand S.A., St-Vincent 10, Fénus, Brisma 6, St-Christophe 4, Quart, Verrayes 2, Pollein 0. Le semifinali SERIE A: Montjovet I-Challand S.A. I, Chambave I-Châtillon I. SERIE B: Pollein II-Verrayes II, Emarèse I-Montjovet III. JUNIORES A: Montjovet-Valtournenche, BrismaChâtillon. JUNIORES B: Chambave-Quart, Challand S.A.St-Christophe.

La formazione giovanile del Verrayes che ha vinto 2670-1136 il recupero contro i pari età del Brusson

■ REBATTA / Nelle altre categorie vincono Gressan, Chevrot A, Gressan, Charvensod, Gignod e Jovençan

Lo Charvensod mette fine al digiuno

I categoria: lo Charvensod

BRISSOGNE - Dopo nove anni di digiuno, i colori dello Charvensod sono nuovamente riusciti a salire sul tetto della Valle. La vittoria di Fabrizio Viérin e soci è arrivata ieri - domenica 11 ottobre - sui campi regionali di Brissogne, al termine di una finalissima per il titolo autunnale 2015 sicuramente non bella, anzi

tutt’altro. A vincere, in definitiva, è stato l’organico che ha sbagliato di meno. «Siamo felici di essere riusciti ad aggiudicarci di nuovo un campionato dopo così tanto tempo - commenta Viérin a fine gara -. Certo è che si è trattato di un incontro nel quale nessuno ha giocato bene. Noi abbiamo cercato di puntare

IV categoria: il Gressan

II categoria: il Gressan

tutto sulla regolarità di rendimento, anche perché contro bombardieri del calibro di Rudy Brun e Terence Tessarin, se in giornata, sapevamo benissimo che sarebbe stata dura. Ora stiamo festeggiando insieme ai ragazzi della squadra di V categoria, che a loro volta hanno vinto il campionato. E’ una

III categoria: lo Chevrot A

giornata che fa molto bene alla nostra sezione». Una finalissima, quella della massima divisione, che dopo una prima metà di gara piuttosto equilibrata, ha visto il punto di rottura all’11ª battuta, quando lo Jovençan è andato incontro a una mano sciagurata, dando di fatto il via libera agli avversari, che,

però, a loro volta, nel finale hanno incredibilmente fatto rientrare in partita gli azzurri dell’Envers, ai quali non è riuscita la rimonta. Le finali I CATEGORIA: CharvensodJovençan 1099-1086. II CATEGORIA: GressanDoues B 935-933.

V categoria: lo Charvensod

III CATEGORIA: Chevrot ABionaz 762-723. IV CATEGORIA: GressanBionaz 701-503. V CATEGORIA: PolleinCharvensod 469-618. LADIES: Gignod-Jovençan 346-198. JUNIORES: Jovençan-Gressan 199-149. ■ Patrick Barmasse

Ladies: Gignod

MORRA

Al Bar del Bocciodromo di Gressan trionfano Bastrentaz-Carlin GRESSAN - Sono stati Ottavio Bastrentaz di Fontainemore e Franco Carlin di Aymavilles a essersi aggiudicati il torneo a coppie a baraonda andato in scena sabato al Bar del Bocciodromo di Gressan, prova valida per il Campionato valdostano di morra. Alla piazza d’onore hanno chiuso Dario Pareyson di La Salle e Giovanni Doveil di Pont-St-Martin, con Marcello Dalbard di Pont-St-Martin e Umberto Lavevaz di Verrayes a completare il podio di giornata (in foto insieme agli altri partecipanti). Venerdì 23 ottobre appuntamento al Palafent di Brissogne con l’individuale. Juniores: lo Jovençan


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Il Morgex III di serie B

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Il La Thuile I di serie C

Gli Juniores A dell’Etroubles I

■ FIOLET / Storica doppietta serie A-femminile; Manuel Junod: «Stagione straordinaria, vinto con la stessa squadra del Primaverile in B»

Avise in trionfo, il Palafent si tinge di arancione In B affermazione del Morgex III, in C del La Thuile I, in D del St-Christophe II e tra gli Juniores di Etroubles e St-Oyen BRISSOGNE - Stagione storica, quella che si è chiusa ieri - domenica 11 ottobre sui campi regionali di Brissogne, per la sezione fiolet di Avise, capace di aggiudicarsi il torneo autunnale sia in serie A che nella divisione femminile, in entrambi i casi addirittura con una giornata di anticipo sul calendario. «Si è trattato veramente di una stagione straordinaria - commenta un Manuel Junod al settimo cielo -. Lo è stata a maggior ragione se si considera che questa è stata per noi la seconda vittoria autunnale di fila nella massima divisione, anche se quest’anno ha tutto un altro sapore, visto che l’abbiamo raggiunta con la stessa squadra che qualche mese fa, in primavera, era riuscita ad affermarsi in serie B. Se poi aggiungiamo che per le ragazze si è trattato del primo trionfo, ecco che la festa è servita». Nella divisione cadetta la sfida-spareggio tra Morgex III e Charvensod I ha sorriso piuttosto nettamente ai verdi

Festa grande per la sezione di Avise, che ha conquistato il titolo autunnale 2015 sia in serie A che tra le donne (fotoservizio Michel Prodoti)

della Valdigne, che sono così riusciti a lanciarsi a quota 8 in classifica, doppiando tutto il resto della concorrenza. Insomma, una supremazia piuttosto netta. In serie C la finale a quattro di ieri - domenica - sui campi regionali di Brisso-

gne ha visto l’affermazione del La Thuile I davanti all’Etroubles II, all’Oyace I e al St-Martin I. Nella categoria inferiore maschile, trionfo incontrastato a tinte granata, con il St-Christophe II capace di anticipare di due lunghez-

ze il St-Christophe I in virtù del successo nello scontro diretto. Tra le donne, detto dell’affermazione delle arancioni dell’Avise III, piazza d’onore per le portacolori dell’Etroubles IV, con l’Etroubles I e il St-Oyen I ad aggiudicarsi ri-

Sport

Flash

In serie D colori di StChristophe in evidenza, con la seconda squadra sezionale ad anticipare la prima sul podio

Bocce: super Falconieri Grande prova di Gaia Falconieri (foto). La talentina della Zerbion, alla sua prima esperienza con la nazionale azzurra, ha brillato a Montecarlo nell’8° Challange Denis Ravera al quale hanno preso parte undici nazioni di tre continenti. Gaia si è imposta in staffetta con Serena Traversa, superando di misura in finale le

slovene e si è ripetuta piazzandosi terza nella prova a coppie con Valentina Basei. Grazie anche ai risultati della castiglionese, l’Italia si è aggiudicata il trofeo a squadre. Bocce: vince la Zerbion Franco Hérin, Camillo Moussanet e Albino Dublanc hanno vinto ad Aosta la 7 Ore Boccistica abbinata alla seconda edizione del Memorial Giusto Grange. Alla manifestazione, organizzata dalla Sant’Orso, hanno preso parte tredici formazioni in rappresentanza di dieci società. La terna della Zerbion, in finale, ha battuto 6-4 Ivo Daudry, Vincent Amato ed Ezio Fassi del Quart. Nella finalina per il terzo podio, successo 9-5 del CCS Cogne (Domenica Crea, Emilio Blanc e Susy Vout)

sull’Aostana (Ugo Negri, Ildo Lombard Desandré e Rino Vial). Golf: ok Rosset e Pellicone René Rosset ha vinto ieri, domenica 11 ottobre, all’Arsanières di Gignod il netto di Prima Categoria nel Trophée Union Valdôtaine che ha fatto il boom di partecipanti, Alle sue spalle si sono piazzati Giulio Scopacasa e Renato Rollet, con Domenico Pellicone che ha conquistato il successo nel lordo. In Seconda Categoria vittoria di Promettivo Voyat su Riccardo Farcoz e Rolando Real, in Terza acuto di Fabio Junod su Xavier Avoyer e Pietro D’Agostino; prima Ladies Mariella Vallet, primo Seniores Claudio Magnone, primo iscritto UV Denis Falconieri.

spettivamente i titoli tra gli Juniores A e gli Juniores B al cospetto dei pari età del Morgex I e del Morgex III. I risultati SERIE A: Bosses I-Avise I 743-856, St-Oyen I-Morgex I 1086-1003, ha riposato Mor-

gex II. SERIE B: Morgex III-Charvensod I 1029-958, Allein IEtroubles I 672-793, ha riposato Gignod I. SERIE C. FINALE: La Thuile I 870, Etroubles II 769, Oyace I 735, St-Martin I 701. SERIE D: La Salle II-St-Christophe II 580-664, La Thuile II-Allein II 484-452, ha riposato St-Christophe I. FEMMINILE: Etroubles IVAllein III 221-178, La Salle III-Etroubles V 134-191, ha riposato Avise III. JUNIORES A. FINALE: Morgex I-Etroubles I 493-679. JUNIORES B. FINALE: StOyen I-Morgex III 181-177. Le classifiche SERIE A: Avise I 8, St-Oyen I 6, Morgex II 4, Morgex I 2, Bosses I 0. SERIE B: Morgex III 8, Charvensod I, Gignod I, Etroubles I 4, Allein I 0. SERIE D: St-Christophe II 8, St-Christophe I 6, La Thuile II 4, La Salle II 2, Allein II 0. FEMMINILE: Avise III 8, Etroubles IV 6, Allein III 4, Etroubles V 2, La Salle III 0. ■ Patrick Barmasse

Gli Juniores B del St-Oyen I

Atletica: la Rapp a Sulmona Trasferta in terra abruzzese, a Sulmona, per la rappresentativa valdostana della categoria Cadetti (foto), impegnata nel fine settimana nei (piovosi) Campionati italiani per Regioni di categoria. In un simile contesto, la squadra selezionata dal fiduciario tecnico regionale Cristina Ratto ha messo in mostra diverse belle individualità, a conferma dell’ottimo lavoro portato avanti dalle diverse società valdostane nell’attività su pista. Su tutti, da segnalare le buone im-

pressioni destate da Charlotte Siani sugli 80 hs e da Eleonora Foudraz sui 300 metri, oltre ai numerosi primati personali migliorati dagli altri atleti rossoneri scesi in pista.


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che il giorno 10 novembre 2015 alle ore 11,15 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile

COMUNICA

che in caso di esito negativo della vendita senza incanto, il giorno 17 novembre 2015 alle ore 11,15, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta del seguente bene immobile. In Comune di Saint Pierre (Ao), via Piccolo San Bernardo n. 27, nel condominio denominato “La Tour”: LOTTO UNICO: piena proprietà a) Appartamento al secondo piano della superficie commerciale di circa 59,35 mq, composto da ingresso, soggiorno, camera, bagno, cucina, soggiorno, con annessa cantina al piano interrato censito al Catasto Fabbricati del Comune di Saint Pierre al Foglio 36, particella 605, sub. 15 - Cat. A/3 - classe 2 - vani 3 - rendita euro 278,89 – strada statale 26 – piano S1, 2. L’Attestato di Prestazione Energetica AC E-H674-318-s-001 emesso in data 5 giugno 2014 qualifica l’appartamento in classe “D” Epgl 192.0 kWh/m2. b) Autorimessa al piano sotterraneo della superficie commerciale di circa 10 mq censita al Catasto Fabbricati del Comune di Saint Pierre al Foglio 36, particella 605, sub. 32 - Cat. C/6 - classe U – 10 MQ - rendita euro 37,18 – strada statale 26 – piano S1. Il CTU non ha rinvenuto difformità tra lo stato dei luoghi interni e la planimetria catastale. Prezzo base: Euro 39.000,00 (trentanovemila virgola zero zero), offerta minima in aumento pari ad euro 2.000,00 (duemila virgola zero zero). Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@tiscali.it. La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www.asteimmobili.it. Avv. Fulvio Zhara Buda

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lunedĂŹ 12 ottobre 2015

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lunedì 12 ottobre 2015

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

Oggi in Valle d’Aosta

PIOGGIA

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

C

ielo inizialmente abbastanza soleggiato, con nubi in sviluppo nel corso della giornata. Possibili deboli precipitazioni nella notte. Temperature: massime in lieve calo. Venti: a 3 mila metri moderati occidentali; brezze nelle valli.

sorge oggi alle 7.38 e tramonta alle 18.56

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 7.00 e tramonta alle 18.46

Situazione generale

A

ria calda e umida sulla Valle d’Aosta e banchi estesi di nubi medio-alte che si faranno via via più spessi ed estesi nei giorni a seguire, e con precipitazioni che potranno diventare significative giovedì.

Tendenza successiva Martedì 13 ielo molto nuvoloso con C precipitazioni diffuse e deboli, più continue sui settori NW, neve oltre 2400 m circa. Attenuazione dei fenomeni e qualche schiarita dal pomeriggio.

COMFORT da mercoledì

N

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uvoloso mercoledì, precipitazioni più intense giovedì, in miglioramento in seguito.

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Accadde oggi E’ il 285° giorno dell’anno e la Chiesa ricorda Nostra Signora del Pilar e San Serafino da Montegranaro. 1492 - Cristoforo Colombo sbarca a Guanahani nelle Bahamas (oggi San Salvador) con gli equipaggi delle caravelle Nina, Pinta e Santa Maria: inizia la scoperta del nuovo continente. 1946 - Il risorgimentale inno scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro viene adottato come inno italiano provvisorio dal Consiglio dei ministri in vista del giuramento delel Forze armate del prossimo 4 novembre. L’inno ancora oggi è lo stesso. 1997 - Il cantante e autore americano John Denver muore in un incidente con un aereo autocostruito. 1999 - La popolazione mondiale tocca i 6 miliardi di persone. 2012 - Il Nobèl per la pace viene assegnato all’Unione europea, che per oltre sei decadi ha contribuito all’avanzamento della pace, della riconcigliazione, della democrazia e dei diritti umani d’Europa.

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