Gazzetta Matin del 13 luglio 2015

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ANNO XIV - N° 30

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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Editoriale

Braccio di ferro per il potere meno di sorprese pina: dovete rinunciare a A dell’ultima ora, Mar- un posto, altrimenti facco ViĂŠrin succederĂ a se ciamo un’altra maggioranstesso alla presidenza del Consiglio. A distanza di un anno dalla sfiducia, la prossima seduta del Consiglio Valle sancirĂ la sua rielezione. C’è solo da vedere il come, ovvero se al primo turno con 21 voti di maggioranza e alcuni astenuti oltre ai grillini, oppure se si andrĂ per le lunghe. Nessuno della minoranza, a parte i 5 Stelle, ha avuto le palle per dire: ÂŤNo, non lo votiamo perchĂŠ lo abbiamo sfiduciatoÂť. Chi piĂš (Uvp), chi meno (Alpe) resta alla finestra in attesa di una, a questo punto improbabile, spaccatura di Stella Alpina. Improbabile, perchĂŠ l’Edelweiss, che attraverso un comunicato ha dato il benvenuto in maggioranza al Pd, rinuncia a un assessorato pur di rimanere a governare. Pierluigi Marquis lascia il posto a Raimondo Donzel, evitando cosĂŹ la divisione del suo gruppo consiliare. Ha vinto ancora una volta la linea Rollandin, il quale nei giorni scorsi era stato chiaro con la Stella Al-

AOSTA

NUOVA UNIVERSITĂ CANTIERE IN RITARDO: ÂŤSCAVI SOLO AL 10%Âť â– a pagina 21

za. Bluff? Forse. Ma tanto è bastato per mettere con le spalle al muro Martin e soci, che si sono trovati di fronte a un bivio: muso duro e rischiare di andare all’opposizione, oppure trattare la buonuscita, le cosiddette compensazioni (la presidenza di Finaosta, la cui nomina è slittata opportunamente, potrebbe essere un esempio). Hanno scelto di rimanere in maggioranza, anche per non prestare il fianco all’Uv che, diversamente, avrebbe potuto accusare gli ex alleati di aver fatto cadere il governo per una maledetta poltrona. E andare a elezioni anticipate con questo bollo per l’Edelweiss sarebbe stato un tracollo certo. L’accordo di ieri sera (articolo a pagina 12) sancisce la fine della crisi del governo Rollandin, che si assicura la stampella decisiva del Pd; per Stella Alpina ci vorrĂ del tempo per digerire l’amarezza. Con una maggioranza a 21, il governo Rollandin ora è chiamato a dare un’accelerata alla sua azione, rallentata dalla battaglia di questi primi due anni per restare a galla. Di fronte, il governo regionale ha circa un anno di apparente tranquillitĂ , almeno fino al processo di Appello sui costi della politica, che potrebbe rimettere nuovamente tutto in discussione. Un anno da impiegare bene, perchĂŠ la situazione in Valle è drammatica.

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â– ULTIMA ORA / Regione: Stella Alpina si sacrifica

L’ASSESSORE MARQUIS SI DIMETTE VIA LIBERA AL PD IN MAGGIORANZA

AOSTA - Il lungo braccio di ferro Uv-Stella Alpina si è concluso ieri sera, domenica, con il sacrificio dell’Edelweiss: l’assessore Pierluigi Marquis si dimetterĂ per permettere l’ingresso in maggioranza di Raimondo Donzel del Pd e la riconferma alla presidenza del Consiglio di Marco ViĂŠrin. MercoledĂŹ in Consiglio Valle la ratifica. â– a pagina 12

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Cavallo-Gazzola trionfano nel Gran Trail Courmayeur â– a pagina 55

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1 P ■ SCUOLA / Le votazioni e i nomi degli studenti meritevoli neo maturi °

PRIMO PIANO

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Ludovico, studente da 100 e lode AOSTA - Dopo aver pubblicato voti e nomi degli alunni neo maturi meritevoli del liceo linguistico di Courmayeur, del corso serale Amministrazione, Finanza e Marketing dell’istituzione scoINSTITUT AGRICOLE RÉGIONAL – AOSTA Valérie Bionaz 84, Vincent Centoz 100, Alex Chapellu 85, Massimiliano Della Fazia 85, Alice Elter 84, Emanuele Franceschini 88, Mathieu Grange 81, Mathieu Merlet 100, Monique Philippot 80, Sara Ronco 81, Matteo Rosset 98. ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO DON BOSCO – CHÂTILLON 5ª PIA Loris Bermond 92, Désiré Bus 80, Davide Champion 80, Mattia Faga 85, Niccolò Faita 87, David Sarvadon 82. 5ª MAT Claudio Cammarano 81, Henry Favre 80, Mirco Favre 82, Roger Junod 84, Alberto Racchio 95. ISTITUZIONE SCOLASTICA REGINA MARIA ADELAIDE AOSTA Liceo delle scienze applicate 5ª A Valerio Antico 84, Matteo Giacomo Nello Bassi 91, Matteo Milani 88, Matteo Maria Noussan 83, Alessandro Trocino 86. 5ª A classe de neige Lucrezia Adorni 86, Ivan Cerise 85, Giorgia Dalla Zanna 83, Daniele Perruchon 84, Joelle Hélène Vicari 84. 5ªB Elisa Bidese 95, Roger Ferrod 85, Francesco Fracasso 96, Sofia Koliopoulos 81, Giada Macrì 100, Andrea Zimara 90. 5ªC Flavia Brulard 86, Luca Guglielmetti 85, Giulia Mochettaz 80, Luca Sanseverino 96, Alice Zublena 86. Liceo delle scienze umane 5ªA Valentina Caddeo 85, Nicole Janin 87, Nicole Rey 86. 5ªB Ghizlene Belkhaoua 91, Alice Coccimiglio 92, Luca Lan-

lastica Manzetti di Aosta, dell’opzione bilingue del Liceo Classico e dell’Ipra di Châtillon, pubblichiamo voti e nomi dei neo maturi meritevoli (giudizio pari o superiore a 80) delle altre scuo-

le della regione. All’appello mancano l’Istituto Manzetti (che pubblicherà i risultati mercoledì 15 luglio) e il liceo Binel-Viglino di Pont-Saint-Martin, oltre alla classe 5B del liceo scientifico, poi-

Venerdì pomeriggio, studenti ai tabelloni del Liceo Classico di Aosta

gella 93, Mariam Loumaissi 87, Ester Mantello 96, Ylenia Pellitteri 97. ISTITUZIONE SCOLASTICA BINEL VIGLINO – VERRÈS 5ªB Beatrice Arditi 85, Giulia Gigliola Armani 96, Michael Crema 80, Chiara Neyroz 85, Riccardo Russiano 85, Gloria Stevenin 85. 5ªC Giulia Curatoli 97, Caroline Dondeynaz 94, Cindy Juglair 96, Elisa Zublena 89. ISTITUZIONE SCOLASTICA DI ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE – VERRÈS 5ªA ELELE (art. Elettronica) Andrea Balestrini 100, Andrea Orlacchio 83, Matthieu Revil 100, Giulio Ruggeri 95, David Vallet 81. 5ªA INFTEL (art. Informatica) Enrico Bellardone 85, Lorenzo Brunier 90, Jessica Carpino 86, Roberto Ravo 80. 5ªA SSS Veronica Bozzetti 83, Francesca Chiarella 82, Kristel Dalbard 92, Laura Pramotton 92. 5ªA AFM Chiara Magda Maria Bieler 80, Valeria Brun 83, Federico Dal-

bard 100, Francesca Gaudina 83, Giulia Marangon 82, Arianna Odisio 81. ISTITUZIONE SCOLASTICA DI ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE – AOSTA 5ª Economico Turistico Samira Ayassi 80, Giulia Brainovich 85, Sarah Della Libera 90, Christine Jeantet 92, Chiara Tognetto 90, Ariana Ayelen Zattera 84.

chè a causa di un malore di una delle insegnanti, le prove orali sono slittate di qualche giorno. Ad alcune segreterie delle istituzioni scolastiche, grazie per la collaborazione.

5ªA SSS Lucien Berlier 94, Giulia Machet 84, Hajare Mouhoub 88, Tatiana Santoro 85, Giulia Vandelli 80. 5ªB SSS Olga Ceban 80, Benedetta Demartino 80, Eleonora Depieri 93, Marianicoletta Mammoliti 88, Valentina Prevedel 86, Katia Timpano 88, Laura Tucci 90, Giovanni Vona 93. 5ªD SSS Alice Donato 94, Chiara Donatoni 86, Jessica Adriana Fanciullo 80, Isabel Lazzaro 92, Sary Del Carmen Reyes Garcia 83. 5ª PIA (art. Industria) Martino Airone 82, Luca Amoroso 82, Francesco Berguerand 81, Nicholas Trento 81. 5ª MAT Luca Abram 83, Riccardo Bonsignore 81, Simone Demasi 80. LICEO CLASSICO – AOSTA III A LIC Brando Baratti 87, Giulia Bonazzi 88, Maria Vittoria Bongiorno 80, Jacopo De Leo 84, Francesco Facheris 90, Isabeau Ger-

belle 90, Cristiano Longarini 83, Giulia Marchisio 100, Luce Sophie Pastoret 98, Tigist Porretta 92, Federico Privitera 97, Giulia Scalise 90, Arianna Varvello 80. III B LIC Deborah Christine Donzel 92, Francesca Gal 97, Giulia Girotto 85, Stefano Riccarand 100, Alessia Santina Thuegaz 81, Martina Trussoni 80, Lorenzo Valenti 80. LICEO ARTISTICO – AOSTA 5ªA Louis Aymonod 87, Chiarastella Lecis 87. 5ªB Michela Camagni 92, Elisabetta Maria Enrietti 90, Marta Fioravanti 98, Désirée Gerandin 80, Marinela Lleshi 85, Stephanie Montrosset 86, Greta Valente 90, Yan Wang 84. 5ªC Fabio Ferrero 90, Noemi Giovannino 91, Yasmin Jorioz 95, Gaia Vittoria Milanese 80, Elisa Perron 81, Carmela Saporito 84.

BLOG E NUOVE PROFESSIONI

Una valdostana al master di SOCIAL MEDIA MARKETING partita l’ottava edizione di SQcuola di E’ Blog, il Master gratuito a distanza in Social Media Marketing organizzato dal Grup-

po LEN e tra i banchi di classe VIII c’è Erica Rudda, studentessa in Comunicazione (foto) e unica rappresentante per la Valle d’Aosta. Con l’edizione di quest’anno, in occasione di EXPO 2015, SQcuola di Blog ha voluto che ogni regione italiana fosse rappresentata e l’obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione con gli Informagiovani territoriali. Erica si è aggiudicata l’ingresso al Master superando un iter di selezione meritocratico al quale

hanno partecipato più di 650 candidati. Il Master ha preso il via con gli #SDBawards 2015, l’evento di tre giorni svoltosi a Parma il 19, 20 e 21 giugno scorsi. In occasione dell’evento sono intervenuti importanti professionisti del Social Media Marketing. La tre giorni si è conclusa con #BattleRoyale, durante la quale gli aspiranti Social Media Strategist si sono sfidati nella creazione dell’articolo web perfetto. Superato questo primo step, gli studenti potranno concentrarsi sulla principale sfida di questa ottava edizione del Master: la realizzazione di 4 progetti digital di valorizzazione territoriale.

ERRATA CORRIGE

Flash

1ª C - ELELE Tra le classi dell’Istituzione scolastica di istruzione tecnica industriale professionale di Verrès, la scorsa settimana, abbiamo omesso di indicare gli alunni meritevoli della sezione C della prima classe dell’indirizzo ELELE che sono Maximilien Barmasse, 8.4 e Samuele Neyroz, 8.1. Della dimenticanza ci scusiamo con gli studenti interessati e con i lettori. LICEO BÉRARD – AOSTA 5ªC indirizzo scientifico Stephanie Albaney 85, François Bethaz 94, Nicolas Bovard 82, Stefano Casalini 87, André Chatel 100, Simone Collé 80, Stephanie Cuaz 85, Davide Gens 80, Vincenzo Mascaro 89, Lorenzo Mascotto 89, Elisa Visentin 100. 5ªA linguistico Elisa Arditi 96, Alice Capra 82, Valentina Domanico 93, Laura Guzzi 85, Elisa Pesando Gamacchio 83, Rebecca Presa 83. 5ªB linguistico Martine Chamonin 93, Sara De Vecchi 83, Marta Giugliano 83, Sylvie Gorrex 86, Jolaine Megan Hancock 81, Deborah Munier 80, Eleonora Navillod 80, Erika Sidoti 85, Nicole Signorini 81. ISTITUZIONE DI ISTRUZIONE LICEALE E TECNICA BINEL VIGLINO PONT-ST-MARTIN Claire Challancin 89, Francesca Laurent 84, Michela Linty 89, Gianmarco Morelli 87, Gabriele Osio 100, Simone Pramotton 80, Philippe Bich 88, William Cappelletti 100, Alessia Cavallini 84, Sara Cavallini 82, Michael Giovetti 92, Nicholas Hérin 85, Ludovico Machet 100 e lode, Edoardo Marquis 98, Alessia Proment 82, Monica Thuégaz 85, Alessio Trèves 94, Mathieu Trèves 80.

■ STAGE/ Luca Brunet ha trascorso 4 settimane nella nostra redazione

«La SkyWay, ciliegina sulla torta» LUCA BRUNET, 17 ANNI (18 A DICEMBRE) DI AOSTA, È LO STUDENTE DEL LICEO CLASSICO CHE HA TRASCORSO LO STAGE DEL IV ANNO ALLA REDAZIONE DI GAZZETTA MATIN. QUELLO CHE SEGUE, È IL RESOCONTO DELLA SUA ESPERIENZA CHE SI È CONCLUSA SABATO 11 LUGLIO. AOSTA - Non avevo mai lavorato prima d’ora, tantomeno immaginavo cosa succedesse ‘dietro le quinte’ di un giornale che arriva in edicola il lunedì. Durante il mio stage a Gazzetta Matin, iniziato il 16 giugno e concluso l’11 luglio, sono entrato nel vivo del mondo del giornalismo: ho scritto articoli, notizie brevi, lanci per il sito online, ho fatto interviste telefoniche, ho assistito a diverse conferenze stampa, e, cosa che non dimenticherò mai, ho partecipato all’inaugurazione della funivia Skyway, a Courmayuer, alla presenza del premier Matteo Renzi. Ho capito quanto sia appagante lavorare nel settore giornalistico, anche perché spesso il dovere incontra il piacere: infatti ho dovuto vestire i panni dell’inviato partecipando a Celtica 2015 per esempio; avevo già deciso di andare al festival con degli amici e così ho approfittato dell’occasione scattando qualche

In Salita

LUDOVICO MACHET

Studente

Luca Brunet in una delle postazioni della nostra redazione

foto e scrivendo un articolo sul festival. Ho assistito e - seppur in piccola parte partecipato alla realizzazione del giornale, che, giorno per giorno, prende forma: dal lento risveglio del martedì alla frenesia della domenica sera durante l’impaginazione appena prima della pubblicazione, le correzioni, la riunione per decidere le notizie più importanti, quelle che andranno in prima pagina. Ho avuto anche delle difficoltà, ovviamente, come quando ho dovuto calcolare le medie degli studenti delle superiori e selezionare tutte le eccellenze, e, a causa del numero di classi elevato, ho dimenticato qualche stu-

dente (chiedo scusa a tutti i diretti interessati che hanno trovato poi i loro nomi nelle rettifiche delle edizioni seguenti); tuttavia i giornlistitutor mi hanno sempre aiutato, spronandomi a essere curioso e non fare mai calare l’attenzione. Mi piacerebbe molto rimanere collaboratore del giornale per poter dare una mano in qualsiasi ambito, l’ambiente in generale è molto accogliente e quindi ringrazio sia tutta la redazione di Gazzetta Matin, sia la scuola che mi ha permesso di partecipare a questo stage, sfruttando il denaro del Fondo Sociale Europeo. ■ Luca Brunet

GIORGIO PIEILLER

Presidente Pro loco Fénis

GIULIANO CAVALLO

Trailer

In Discesa Quando mancano all’appello gli ultimi scrutini degli esami di maturità ,Luca Machet di Chambave sembra avere buone possibilità di risultare il miglior studente valdostano del 2015. Suo al momento l’unico 110 e lode. Complimenti. La Festa della Montagna di Clavalité si stava trasformando in un rave party, così la Pro loco ha avuto il coraggio di fermarsi almeno un anno per lavorare al ripristino di quella che era la natura dell’evento. Ben fatto. Novanta chilometri durissimi, ma alla fine il trionfo valdostano, seppur diviso con un campione come Marco Gazzola, è arrivato nella gara definita dai più tra le più belle del circuito. Bravi entrambi.

R. GAUDIO G. MACCHI

Presidente e direttore Cervim

ALESSANDRA PICCIONI

Presidente Legambiente VdA

SERGIO PELLISSIER

Calciatore

Acque agitate al Cervim, il Centro di ricerche, studi e valorizzazione per la viticoltura di montagna. Il direttore, in carica dal 2009, è stato licenziato al termine, sembra, di una battaglia a suon di carte bollate e email con il presidente. L’Associazione effettua da 30 anni un importantemonitoraggio della qualità ambientale. Ultimamente, però, il rischio è quello di diventare il movimento del No a prescindere. La presa di posizione contro le luci sul Cervino è un esempio. L’inchiesta di Cremona sul calcioscommesse crea un grattacapo al più grande calciatore valdostano di sempre. La procura, infatti, ha chiesto il rinvio a giudizio per il bomber di Fénis. In bocca al lupo.


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scuola

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Scuola Media: curiosità e idee chiare per i ragazzi ‘10 e lode’ aosta - Miriana Challancin, Eleonora Pariset, Sophie Bordet e Martina Caligiana hanno commentato il loro ‘10 e lode’ sul nu-

mero di Gazzetta Matin della scorsa settimana. Questa settimana tocca a Delia, Izabela Andreea Moise, Elena Del Col

delia beccio

e Stefano Distasi, che lasciano la scuola secondaria di primo grado con l’eccellente risultato e si preparano ad affronta-

izabela A. moise

re la nuova avventura scolastica con impegno, curiosità e con le idee piuttosto chiare. Ecco le loro impressioni.

elena del col

«Ho scelto il liceo linguistico»

«Mi fa un po’ paura il Tedesco»

«La mia scelta è il liceo Classico»

«Devo confessare che non studio tantissimo, sto attenta in classe». Si schernisce Delia Beccio, giovane studentessa dell’Istituto Abbé Trèves di Saint-Vincent, uscita dall’esame di terza media con 10 e lode. Ora è in vacanza premio in Inghilterra per «migliorare il mio inglese» - spiega al telefono. Delia ha scelto di iscriversi al liceo linguistico di Verrès «perché ritengo che il liceo sia utile e lasci ampia scelta per l’università visto che ora, sono combattuta tra gli studi di Matematica, Storia e Arte». L’attività sportiva agonistica non è il suo forte, preferisce la lettura e il disegno: «non ho un genere preferito, leggo di tutto anche libri in francese e ques’etate affronterò Harry Potter in inglese; per il disegno, invece, devo essere ispirata» - racconta. Delia non disdegna, tuttavia, la danza moderna, il pattinaggio su ghiaccio, lo sci e le uscite con gli amici.

Izabela Andreea Moise ha superato l’esame di 3ª media con un brillante dieci e lode e si è già iscritta al Liceo linguistico Bérard di Aosta; «io vivo a Saint-Vincent con la mia famiglia, e, a settembre, dovrò prendere ogni giorno il pullman per arrivare a scuola: è un grosso cambiamento, senza contare il fatto che cambierò compagni, professori e inizierò a studiare tedesco; ho un po’ di paura, ma penso che con il dovuto impegno possa riuscire bene, e poi adoro le lingue, l’inglese è la mia materia preferita» - ha detto Izabela. «Adesso voglio rilassarmi andando al mare con la mia famiglia – ha continuato la studentessa – sopratutto perchè durante l’anno scolastico sono stata molto impegnata per il fatto che studio pianoforte e gioco a pallavolo nella squadra di Châtillon».

«La scuola è molto importante a mio avviso e ci dedico parecchio tempo, ma pratico anche sport, l’atletica e suono il violino - commenta Elena Del Col, quattordicenne, che ha concluso gli esami di 3ª media con un bel 10 e lode. «Ho deciso di frequentare il Liceo Classico perchè mi piacciono molto le lingue, sia l’italiano, sia quelle straniere, anche se, bisogna ammetterlo, mi fa un po’ paura la grande mole di studio di questa scuola». Anche Elena ha voglia di riposarsi in questa caldissima estate e per questo partirà fra poco per Maiorca con la sua famiglia e, successivamente, frequenterà uno stage dedicato al violino che studia da quattro anni al conservatorio.

Le interviste sono a cura di Luca Brunet e Raoul Prisant

stefano

«Dedicato a mamma Daniela» Stefano Distasi, che compirà 14 anni a novembre, ha le idee molto chiare: «a settembre inizierò il Liceo scientifico Bérard con approfondimento di fisica, che, insieme a matematica e scienze, è la mia materia preferita; mi piace dare spiegazioni razionali ai problemi che mi si pongono davanti tutti i giorni - ha spiegato il ragazzo. Nonostante sia una nuova scuola, con nuovi compagni, nuovi profesori e nuove materie come latino, Stefano non ha paura, «per me – ha continuato lo studente – è un’altra sfida, sono contento di intraprendere questa strada, e non voglio assolutamente mollare». Stefano, che oltre al dieci e lode dell’esame di 3ª media suona anche il pianoforte, è appena tornato da Antey e si appresta a partire con la sua papà e suo fratello per il lago di Garda dove passerà due settimane di riposo prima dell’inizio della scuola superiore. «Il 10 e lode ha acquisito un valore aggiunto perché arrivato al termine di un anno scolastico segnato da un gravissimo lutto per me e la mia famiglia: a marzo è venuta tragicamente a mancare mia mamma Daniela, a cui ero davvero legatissimo,che mi ha lasciato un vuoto terribile al quale temevo di non riuscire a reagire in tempo per affrontare l’esame. Invece, grazie al supporto di mio papà Carlo, ingegnere, e alla vicinanza di mio fratello Luca, anche lui studente di Ingegneria al Politecnico di Torino, ho trovato la forza di andare avanti e mi sono impegnato per rendere onore a mia mamma, che ha sempre seguito i miei progressi scolastici con partecipazione e interesse, incoraggiandomi dolcemente a dare il meglio di me. A lei dedico questo risultato. Mi ha anche aiutato l’ambiente disponibile e motivante creato dai professori e dai miei compagni di classe».

■ maturità da 100 / L’eccellente voto di Carola Gandelli, Mathieu Merlet, Vincent Centoz e Giulia Marchisio

Tutti concordi sugli studi universitari carola gandelli

«Studierò interpretariato» CAROLA GANDELLI. Spicca tra i risultati dell’esame di maturità il 100 di Carola Gandelli, unica del Liceo Linguistico di Courmayeur ad aver ottenuto il massimo dei voti. «È stata una sorpresa, non mi aspettavo di raggiungere questo traguardo, - commenta la ragazza di Morgex - anche se ho sperato in questa ricompensa per il duro lavoro di tutti i 5 anni». Un’ora e mezza circa di studio ogni giorno, che può aumentare in caso di verifiche ed esami, ha dato a Carola le conoscenze e i crediti necessari a raggiungere la perfezione, concretizzata grazie agli ottimi scritti e l’eccellente tesi a proposito del terrorismo islamico, di cui la studentessa afferma «Era un’argomento di attualità che mi interessava molto, mi ero già informata prima di redigere la tesi, sapevo farci un discorso sopra e crearci dei collegamenti con le altre materie». Ma lo studio non occupa completamente il tempo della giovane, che, come i suoi coetanei, esce spesso con gli amici, per svagarsi un po’ e per distogliere il pensiero dai libri. Inoltre, durante l’estate, lavora come receptionist presso un Bed & Breakfast, in modo da guadagnare qualche soldo in vista del proseguire degli studi: Carola è stata ammessa alla prestigiosa università di Ginevra, alla facoltà interpretariato e traduzione. «Le lingue sono la mia passione – dichiara concludendo – mi piacerebbe molto lavorare come interprete o come traduttrice, in quanto adoro le lingue straniere».

aosta - Voce ai neo maturi eccellenti che si preparano a un’estate di riposo, prima di cominciare l’avventura da matricole universitarie. Questa settimana abbiamo sentito Carola Gandelli, Mathieu Merlet, Vincent Centoz e Giulia Marchisio. Lunedì 20 luglio, proseguiremo con gli maturi da 100.

mathieu merlet

«Vorrei diventare un ENOLOGO» MATHIEU MERLET. 100 all’esame di maturità dell’Institut Agricole con un’ innovativa tesi dal titolo «Gli aromi varietali e la vinificazione del Traminer aromatico» per Mathieu Merlet che vive con la sua famiglia a Châtillon. «Dalla prima superiore sono stato molto interessato alla produzione del vino – ha spiegato lo studente neo maturo – e la scuola che ho frequentato mi ha aiutato ad approfondire questo argomento nel corso di enologia (trasformazione dei prodotti); per poter andare ancora più a fondo, dal prossimo anno mi trasferirò per studiare a Grugliasco alla facoltà di ‘Tecnologie alimentari” per poi provare a diventare enologo. Mathieu però non è solo uno studioso più che diligente, è anche un musicista a tutto tondo: studia trombone al Conservatorio e canta nei cori di SaintVincent, Fénis, Brusson, Arcova e suona nella banda musicale di Châtillon.

vincent centoz

giulia marchisio

«Ho scelto la facoltà di Agraria»

«Proverò i test per Medicina»

VINCENT CENTOZ. Vincent Centoz è uno dei due ‘100’ dell’Institut Agricole: ha da poco concluso l’esame di maturità con il massimo dei voti. «Dedico allo studio mediamente 3 ore al giorno – afferma il ragazzo di Villeneuve – ma nel periodo di esami possono arrivare ad essere anche 4 o 5». Ma il duro lavoro è stato ricompensato adeguatamente con il 100 all’esame, di cui lo studente è molto soddisfatto: «andavo già bene durante l’anno, ma ottenere il massimo è dei voti è stato comunque un risultato fantastico, che ha ripagato l’impegno impiegato». L’impegno scolastico, però, non è il solo a occupare la vita di Vincent, che è anche un appassionato studioso di pianoforte e un frequentatore di una palestra di spinning. Adesso, Vincent è pronto ad affrontare l’Università, al dipartimento di Agraria a Grugliasco, vicino a Torino, anche se è ancora incerto sulla facoltà da intraprendere. Motiva questa scelta così: «questa università offre molte opportunità lavorative, inoltre ho già una buona istruzione grazie alla scuola superiore che ho frequentato». Dell’Institut, l’ex alunno commenta: «anche se sono stati degli anni difficili, ho dei bellissimi ricordi di questa scuola, dei compagni e dei professori che insieme hanno creato un ambiente stupendo, mi sentivo a casa». Conclude così Vincent: «ringrazio in particolar modo i professori, che hanno fornito a me e ai miei compagni una buonissima preparazione in vista dell’esame».

GIULIA MARCHISIO. Brilla al Liceo Classico di Aosta Giulia Marchisio con 100 all’esame di maturità. «Ho studiato con costanza durante l’anno e così ho passato le settimane d’esame molto tranquilla – ha spiegato Giulia – ho ripassato ma lavorare bene durante l’anno facilita molto le cose». Il 5° anno è stato ricco di argomenti interessanti per la studentessa che dice: «Ho un debole per la filosofia e la matematica, e, approfondire Nietzsche è stato affascinante quanto leggere l’Antigone con il professore di greco». Dopo la fatica finale della maturità, Giulia ha passato una settimana a Roma con gli amici e ad agosto starà a Roquebrune a casa di un’amica per poi tentare, a settembre, il test di ingresso per la facoltà di Medicina a Torino o a Pisa. «Nel caso in cui andasse male potrei comunque iscrivermi a ingegneria biomedica visto che ho già passato i test di ammissione. Mi piace Medicina, ma vorrei fare la ricercatrice, preferisco l’ambiente del laboratorio a quello dell’ospedale» - ha spiegato ancora la giovane studentessa che durante l’anno, fra studio e uscite con gli amici, ha sviluppato un’interessante tesi sulla sinestesia, figura retorica che associa aree sensoriali diverse, come condizione neurologica.


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■ anteprima / Ad Aosta, sabato11 , la ‘prima’ del Grande Gioco dell’Oca VdA

Dadi giganti, risate e tradizioni Rossella SCALISE inviata in piazza Chanoux aosta - Una giornata di sole e tanto divertimento per i più piccoli che, sabato 11 luglio alle ore 17, hanno pacificamente invaso piazza Chanoux, per partecipare alla prima assoluta del ‘Grande gioco dell’oca della Valle d’Aosta’, organizzato dall’Office régional du Tourisme, ideato e portato ‘in scena’ dalla compagnia teatrale ‘Teatro del Mondo’. Il gioco ha presto inizio: assegnate le grandi ciabatte colorate per poter accedere al grande tappeto del gioco, i grandi dadi di tessuto cominciano a rotolare e la gioia dei bambini è incontenibile. Quattro le squadre in campo, suddivise nei colori blu, giallo, nero e rosso, mentre i primi due dadi danno come risultato un bel 6 e Andrea, primo bambino della fila, inizia il suo percorso, come una vera e propria pedina vivente: si ferma sul numero sei e Tiziana, attrice di professione, annuncia le indicazioni mentre la sua compagna d’avventura spiega ai bambini e agli

adulti presenti spezzoni di folklore e tradizioni della Valle d’Aosta. Ad ogni tiro di dadi, un bambino si sposta e può capitare, come al piccolo Rodrigo, di finire sul numero sbagliato e di doversi fermarsi per un turno, mentre il gioco prosegue. Capita invece di avere più fortuna: Fanny, per esempio, finisce per ben due volte consecutive sul jolly e avanza il triplo delle volte! I genitori sono entusiasti, neanche il gran caldo ferma il tifo e i bambini pazzi di gioia, che ridono e

estate 2015 LUNEDI’ 13 LUGLIO AOSTA. Ore 21: Cinéma Théatre de la Ville, proiezione del film ‘Buoni a nulla’ di Gianni Di Gregorio. AYAS. Ore 15-18: piazzetta Ufficio del Turismo di Champoluc, programma settimanale, animazioni per bambini, giochi di avvicinamento allo sport finalizzati ad trasmettere ai partecipanti la conoscenza del territorio e della tradizione, attività anche all’aperto, organizzate da uno staff di professionisti. BRUSSON. Ore 15-17.30: località Laghetto, progetto ‘Acqua e ru’ a Brusson, animazione ludico-didattica per bambini dai 6 agli 11 anni, iscrizione gratuita e obbligatoria presso l’Office du Tourisme di Brusson. COGNE. Ore 17.30: piazza Chanoux,

A Cogne, il Maestro Carlo Benvenuto, accompagnerà in musica ‘Vivere la piazza’

scherzano con le attrici, simpaticissime e scherzose. Mentre il gioco prosegue, la

gara divisa in più turni volge al termine quando Martina, con un lancio da 10 avanzate,

sbaraglia gli avversari e porta la squadra alla vittoria. La squadra gialla vince la pri-

ma gara, così il gruppo formato da Martina, Ludovica, Vittoria e Davide si aggiudica gli applausi e un piccolo premio pescato direttamente dall’oracolo dell’oca. La giornata continua con altre sfide, tra gioco e istruzione, fino al calar del sole, i bambini sono visibilmente felici e soddisfatti e corrono stanchissimi tra le braccia dei loro genitori.Il prossimo appuntamento con il Grande Gioco dell’Oca della Valle d’Aosta è per venerdì 24 luglio,in piazza Tache a Gressoney-La-Trinité.

fare · andare · scoprire · assaggiare

‘Vivere la Piazza’, presentazione degli appuntamenti settimanali, accompagnamento musicale del Maestro Carlo Benvenuto. LA THUILE. Ore 14.30: chalet del Consorzio Operatori Turistici, partenza dell’escursione guidata alle miniere di La Thuile, rientro previsto per le 18.30.

PRE’-SAINT-DIDIER. Ore 21: piazza Vittorio Emanuele II, serata di magia con il mago Budinì. RHEMES-SAINT-GEORGES. Ore 10.30-12.30: parco ludico-culturale Lo Berlò, percorsi didattici per adulti e bambini alla scoperta delle curiosità del territorio; ore 16.3018.30: attività di animazione rivolte in particolare ai più piccoli. SAINT-MARCEL. Ore 21.30: località Prelaz, proiezione di un film, in caso di maltempo sarà posticipata al giorno giovedì 16 luglio.

MARTEDI’ 14 LUGLIO AOSTA. Ore 21: Cinéma Théatre de la Ville, proiezione del film ‘Buoni a nulla’ di Gianni Di Gregorio. BRUSSON. Ore 7.30: Office du Tourisme, gita in autobus con accompagnatori a Chamonix e Courmayeur, prenotazione all’Office du Tourisme. COGNE. Ore 17.30: piazza Chanoux, ‘Vivere la Piazza’, mangiando a chilometri zero, consumo di prodotti del territorio. COGNE. Ore 21.15: sala Maison de la Grivola, concerto dell’orchestra Zephyr, ingresso gratuito. COURMAYEUR. Ore 21: chiesa di San Pantaleone, Festival internazionale di concerti per organo, rassegna musicale di 5 incontri a cura dell’associazione Le Clavier. MORGEX. Ore 18: Tour de l’Archet, incontri letterari della Fondazione Sapegno, Valentina Raimondi, Guttuso e Dante, durata di circa 75 minuti, ingresso gratuito, ma prenotazione obbligatoria. PRE’-SAINT-DIDIER. Ore 21: piazza Vittorio Emanuele II, esibizione

GIOVEDI’ 16 LUGLIO Mercoledì ad Aosta si inaugura la 12 giorni di festa dei santi Giorgio e Giacomo

all’aperto della Chorale La Neuventse. MERCOLEDI’ 15 LUGLIO AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, primo giorno di apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21: serata danzante. AOSTA. Ore 21: Cinéma Théatre de la Ville, proiezione del film ‘Buoni a nulla’ di Gianni Di Gregorio. AYAS. Ore 14: Champoluc, campo di paint ball del parco Villy, partite di paint ball in varie modalità, disponibili anche in notturna, per ragazzi dai 14 anni in su. COGNE. Ore 17.30: piazza Chanoux, ‘Vivere la Piazza’, laborato-

rio didattico per bambini, ideato per far conoscere l’origine dei prodotti, l’ambiente agricolo e la vita degli animali. COGNE. Ore 18.15-19.15: auditorium della biblioteca comunale, incontro con il professor Peppino Orlando avente come tema la filosofia di Gesù, ingresso libero. GABY. Ore 21.15: salone Palatz, G Factor Duo, concerto pop-jazz. LA SALLE. Ore 21: salone polivalente Casermette di Derby, torneo di burraco. LA THUILE. Ore 14.30: chalet del Consorzio Operatori Turistici, partenza dell’escursione guidata alla Maison des Anciens Remèdes di Jovençan con laboratorio, rientro previsto per le 18.30.

AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo; cucina, intrattenimento e serata danzante. AOSTA. Ore 20: Cinéma Théatre de la Ville, proiezione opera L’elisir d’amore, musica di Gaetano Donizetti. ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 16-18: centro polivalente località Filey, area sportiva Déjanaz, pomeriggio danzante con musica suonata dal vivo dal gruppo ‘Thé dansant’, ingresso gratuito. AYAS. Ore 10.30: cappella di Soussun, santa messa per la festa patronale della Madonna del Carmelo. BIONAZ. Ore 14-18: campo sportivo, i pomeriggi su i giochi della gentilezza, movimento e divertimenti per bambini in compagnia di Luca Nardi, esperto in attività ludico-motorie con un approccio etico.


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(segue da pagina 7) BREUIL-CERVINIA. Ore 18.30: vie del centro, la notte del Cervino, rievocazioni storiche, teatro itinerante, esibizioni di gruppi folkloristici, musica e danze, prove di sport tradizionali, degustazioni e locali aperti fino a tardi, per celebrare il 150° anniversario della conquista della vetta del Cervino; ore 18.30: Cinéma des Guides, CineMountain, maratona cinematografica di film di ogni epoca sul Cervino; ore 21: campetto Crétaz, L’Orage in concerto, ingresso gratuito; ore 24: grande falò di mezzanotte e lancio delle lanterne, seguito dalla maratona cinematografica fino al mattino. BRUSSON. Ore 13.45: Office du Tourisme, partenza per l’escursione guidata in autobus al Forte di Bard, prenotazione presso l’Office du Tourisme. COGNE. Ore 8.30: località Crêt e vallone Urtier, festa degli Alpini, partenza da Lillaz; ore 11: santa messa, ore 12.30: pranzo in compagnia del gruppo A.N.A. di Cogne. COGNE. Ore 17.30: Piazza E. Chanoux, ‘Vivere la Piazza’, incontri gratuiti di cultura. COURMAYEUR. Ore 10: cinema Palanoir, saluti istituzionali; ore 10.30: proiezione del filmato ‘Il Traforo del Monte Bianco’; ore 10.45: cinema Palanoir, in collaborazione con Fondazione Courmayeur Mont Blanc, discorso sulla prossimità come valore per le società moderne e sul ruolo dei trafori nel fare connettività; ore 17.30: Jardin de l’Ange: presentazione dei volumi realizzati in occasione del 50° anniversario del traforo del Monte Bianco; ore 21: cinema Pala-

Giovedì, a La Thuile, laboratorio di cioccolato con Stefano Collomb

noir, proiezione del film ‘Il passaggio’ in prima assoluta. GABY. Ore 17.30: sagrato della chiesa, saggio degli allievi dei corsi strumentali; ore 21.15: Salone Palatz, esibizione ‘Les flutes enchantés’ e docenti corsi strumentali. GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21: centro storico, GressoneyWalser festival, serata di musica, folklore e artigianato, partecipazione libera. LA SALLE. Ore 21: sala consiliare di Maison Gerbollier, presentazione del libro I vagabondi delle Alpi di Luciano Mareliati. LA THUILE. Ore 15.30-17.30: pasticceria Collomb, ‘Un tuffo nel cioccolato’, laboratorio per bambini dai 4 agli 8 anni, che potranno seguire le gesta del Maître chocolatier Stefano, imparando giocando questa gustosissima arte, prenotazione obbligatoria presso gli Uffici del Turismo valdostani. PRE’-SAINT-DIDIER. Ore 15.50: località Semanaz, strada statale, visita guidata al magazzino della Fontina e degustazione, prenotazione gratuita e obbligatoria presso la pro loco del posto, bambini preferibilmente dai 6 anni, si consiglia di portare un golfino. SAINT-PIERRE. Ore 16: giardini pubblici località Chevreyron, salone polivalente in caso di maltempo, Fiabe nel bosco, rappresentazione della fiaba ‘Scarpe, scarpine, sabots!’ dalla parte dei D’Antanoz, spettacolo gratuito destinato ai bambini a partire dai 5 anni accompagnati. SAINT-RHEMY-EN-BOSSES. Ore 17.30: casa Don Angelo Carioni, presentazione del libro ‘La fame di Haiti. Terremoto, oblio e paradossi della solidarietà’ di Fabrizio Lorusso e Romina Vinci. VALPELLINE. Ore 9.30-12.30 e 15-18: ufficio del turismo di Valpelline, primo giorno di apertura della mostra di porcellane, terracotte dipinte a mano e bijoux in cristallo a cura di Lucia Nason, ingresso libero. La mostra continuerà fino a venerdì 31 luglio. VENERDI’ 17 LUGLIO AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, di apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21: serata danzante con Orchestre Spettacolo. AYAS. Ore 17-19: Alpe Metsan – Mandrou, apericena nella cantina dell’agriturismo La Tchavana, con vino valdostano e degustazione dei prodotti dell’Azienda agricola Bagnot,

A Saint-Pierre, le Fiabe nel bosco, parleranno di.. scarpe e sabots

L’Orage si sibirà a Cervinia giovedì nell’ambito della ‘Notte del Cervino’

con musica di fisarmonica, il tutto senza limiti a 14 euro. AOSTA. Ore 21: Cinéma Théatre de la Ville, proiezione del film The imitation Game di Morten Tyldum. AYAS. Ore 21: Monterosa terme a Champoluc, spettacolo teatrale ‘A piede libero’, storie favole e canzoni di Faber Teater. BREUIL-CERVINIA. Ore 14-20: Cinéma des Guides, maratona di film sul Cervino. BREUIL-CERVINIA. Ore 21.30: Palatenda piazzale Pla-

net, festival ‘In Alta Quota’, serata dedicata ai nuovi talenti della musica. BRISSOGNE. Ore 16: campetto sportivo località Pâcou, o in caso di maltempo al salone polifunzionale, Fiabe nel bosco, rappresentazione della fiaba “Il luuuhhhuuupo!” da parte dei D’Antanoz, spettacolo gratuito destinato ai bambini a partire dai 5 anni accompagnati. BRUSSON. Ore 19: zona laghetto, Festa dell’Asado, carne di bue argentino cotto alla griglia; ore 21: serata danzante. COGNE. Ore 10-12 e 15-19: Atelier d’Arts e Métiers, primo giorno di esposizione delle opere di Carlo Vaulà, la mostra chiuderà sabato 5 settembre. COGNE. Ore 17.30: piazza E. Chanoux, ‘Vivere la Piazza’, l’angolo della musica, partecipazione gratuita. COGNE. Ore 20.45: vie di Cogne, Tèn de Veille, percorso tra le vie, la musica e i sapori. GABY. Ore 17.30: sagrato della chiesa, saggio degli allievi dei corsi strumentali; ore 21.15: piazza comunale, ‘Secteur 22’, Tamtando in concerto. GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21: concerto gratuito dei ‘RedWine’, vincitori del concorso “Ivreainmusica” 2013. HONE. Ore: 10.30-12: località Raffor, area sosta camper, un patrimoine à redécouvrir, attività per riscoprire del patrimonio e del territorio valdostano dedicate alle famiglie; ore 15.30-17: località Raffor, area sosta camper, un patrimoine à redécouvrir, attività per riscoprire del patrimonio e del territorio valdostano dedicate ai bambini dai 6 ai 12 anni.


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estate 2015 (segue da pagina 9) HONE. Ore 21: frazione Courtil, tradizionale falò e serata in allegria. LA THUILE. Ore 14.30: chalet del Consorzio Operatori Turistici, partenza dell’escursione guidata ai trinceramenti di guerra e le doline di La Thuile con guide della natura, rientro previsto per le 18.30. NUS. Ore 17.45: località Lignan, osservatorio di Saint-Barthélemy, apertura al pubblico del Planetario; ore 18.00: inizio del viaggio virtuale nel cosmo ‘Il cielo sopra Saint-Barthélemy: l’estate’; ore 19: conclusione della seconda proiezione; ore 19.15: chiusura al pubblico del Planetario. PRE’-SAINT-DIDIER. Ore 21: piazza Vittorio Emanuele II, Funghi in Valle, presentazione dei funghi commestibili e velenosi, attraverso immagini e mini mostra di esemplari. RHEMES-NOTRE-DAME. Ore 18: chiesa di Sant’Orso, concerto del coro di Aosta; ore 18.30: Foyer de Fond, Apertura stand di prodotti tipici della Romagna e stand gastronomico romagnolo; ore 21: serata musicale a ingresso gratuito con dj Set ‘70-’80. SAINT-NICOLAS. Ore 20.30: padiglione in località Fossaz, torneo di belote e spaghettata. SAINT-VINCENT. Ore 21: Centro Congressi Billia, Sala del Gran Paradiso, serata multimediale, con video e immagini, per ricordare le principali scalate del Cervino, in occasione del 150° anniversario della sua prima conquista, ingresso libero con prenotazione obbligatoria. SARRE. Ore 18: frazione la Remise 31, la Promenade du Lac, il primo ‘lake food’ della Valle d’Aosta, cibo, bevande e musica intorno al lago, spazio per bambini con gonfiabili, truccabimbi e palloncini; ore 23: discobar Lidò. VALTOURNENCHE. Ore 16: Piazzetta delle Guide, in caso di maltempo auditorium di Valtournenche, momento letterario a cura di La Stampa, seguito da degustazione spumante dell’anniversario, partecipazione gratuita. VALTOURNENCHE. Ore 21: auditorium, Centro Congressi, concerto della Fanfara dei Bersaglieri Valdossola e del Coro Monte Cervino dell’Associazione Nazionale Alpini, in onore di Jean-Antoine Carrel, ingresso gratuito. SABATO 18 LUGLIO ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 15-17.30: area sportiva Déjanz in località Filey, o presso il centro polivalente in caso di maltempo, il Flauto Magico, pomeriggio di animazione all’aria aperta per bambini con merenda. ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 16-19: biblioteca, primo giorno di apertura dell’esposizione di pittura e fiori secchi, aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19 e la domenica anche dalle 10 alle 12, fino a giovedì 6 agosto. ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 21: biblioteca, proiezione e conferenza sui ‘culti agrari e sessualità’, partecipazione gratuita. ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 22: padiglione presso il centro sportivo in località Filey, serata disco con ingresso gratuito. AOSTA. Ore 16.19: Galleria d’Arte San Grato di via De Tillier, primo giorno di apertura della mostra di pittura di Beatrice Di Tommaso, l’iniziativa continua fino al giorno venerdì 24 luglio. AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, di apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21: serata danzante con Orchestre Spettacolo. AOSTA. Ore 21: Cinéma Théatre de la Ville, proiezione del film ‘The imitation Game’ di Morten Tyldum. AYAS. Ore 17-19: Alpe Metsan – Mandrou, apericena nella cantina dell’agriturismo La Tchavana, con vino valdostano e degustazione dei prodotti dell’Azienda agricola Bagnot, con musica di fisarmonica, il tutto senza limiti per 14 euro. AYAS. Ore 21: Champoluc, saggio finale del corso di danza Hip-Hop. AYMAVILLES. Ore 17: località OzeinVers le Pré, Niccolò Fabi in concerto, ingresso gratuito. BREUIL-CERVINIA. Ore 9.30-12.30:

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fare · andare · scoprire · assaggiare DOMENICA 19 LUGLIO

A Cervinia preparativi per la sesta edizione della Festa del Bollito

‘Base camp’, Cervino Walking day, trekking con gli alpiniste e le guide alpine con racconti di ascese, aneddoti e esperienze. BREUIL-CERVINIA. Ore 15.30: Chiesetta degli Alpini, presso l’auditorium di Valtournenche in caso di maltempo spettacolo teatrale ‘La conquista del Cervino’, ingresso gratuito. BREUIL-CERVINIA. Ore 19: piazzale Planet, sesta edizione della Festa del Bollito; ore 21: serata danzante a ingresso libero. BREUIL-CERVINIA. Ore 21: campetto Crétaz, concerto della Fanfara dei Bersaglieri in onore di Jean-Antoine Carrel, ingresso gratuito; ore 22.30: spettacolo piro-musicale. BRUSSON. Ore 10: zona Laghetto, voli turistici in elicottero. BRUSSON. Ore 19: zona laghetto, Festa dell’Asado, apertura ristorante; ore 21: serata con discoteca. COGNE. Ore 15: frazione Lillaz, ‘Il sabato del villaggio’, itinerario tematico gratuito alla scoperta delle peculiarità del villaggio. COGNE. Ore 21: sala del consiglio: presentazione del libro ‘L’Olivetti dell’Ingegnere’. COURMAYEUR. tutto il giorno: frazione Dolonne, festa patronale di Dolonne, santa messa, vin d’honneur, cena al padiglione e gran ballo serale con il gruppo folkloristico Les Badochys. COURMAYEUR. Ore 11.30-16.30: Les Maisons de Judith Pra Sec, Val Ferret, primo giorno di apertura della mostra di arte contemporanea ‘Montagna Sacra’, ingresso gratuito, aperta tutti i giorni fino a domenica 23 agosto. DOUES. Ore 9-18: padiglione della pro loco, ‘Giornata della Salute’, conferenze con partecipazione gratuita, pranzo e merenda a pagamento con prenotazione obbligatoria entro domenica 12 luglio; ore 9: arrivo e iscrizioni: ore 9.20: presentazione dell’iniziativa; ore 9.30: conferenza ‘L’alimentazione per prevenire e curare i tumori’, prima parte; ore 11: pausa tisane; ore 11.20: conferenza ‘L’alimentazione per prevenire e curare i tumori’, seconda parte; ore 13: pranzo kousminiano; ore 15: conferenza ‘Stress, emozioni e cancro’. Approccio integrato alla prevenzione ed alla terapia’; ore 17: spazio per le domande; ore 17.30: merenda. GABY. Ore 17.30: sagrato della chiesa, saggio degli allievi dei corsi strumentali; ore 21:15: chiesa parrocchiale, concerto laboratorio corale, seguito da passeggiata musicale con la Street Band e concerto in Salone Palatz. GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21.15: chiesa parrocchiale, concerto inaugurale ‘La Camerata di Cremona’, musiche di Mozart e Schubert. HONE. Ore 10: frazione Courtil, messa in onore di Santa Margherita; ore 11: incanto; ore 12.30: pranzo comunitario e pomeriggio in compagnia; ore 14.30: vespri. LA MAGDELEINE. Ore 16.30-18.30: La Torretta, primo giorno di apertura dell’esposizione fotografica ‘Pedalando tra i castelli della Valle d’Aosta’. LA MAGDELEINE. Ore 16.30-18.30: sala consigliare del comune, primo giorno di apertura della mostra di disegni a tempera ‘Il cuore della terra’. LA MAGDELEINE. Ore 19.30: frazione Brengon, veillà di La Magdeleine, cena a pagamento, lungo il borgo di Bengon si gustano piatti ti-

pici, si canta e si balla. LA SALLE. Ore 21: piazza Capoluogo, esibizione congiunta del gruppo folkloristico dei bambini Les Petits Sallereins e dei ginnasti della Gym Aosta. LA THUILE. Ore 10-20: piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, mercatino dei sapori, mostra-mercato di prodotti tipici regionali, con collaborazione di produttori da fuori Valle. NUS. Ore 14.45: località Lignan, osservatorio di Saint-Barthélemy apertura al pubblico del Planetario; ore 15: inizio del viaggio virtuale nel cosmo ‘A spasso per il cielo’, ore 16: conclusione della prima proiezione; ore 18: inizio del viaggio virtuale nel cosmo ‘Il cielo sopra Saint-Barthélemy: l’estate’; ore 19: conclusione della seconda proiezione; ore 19.15: chiusura al pubblico del Planetario. NUS. Ore 19.30: azienda agricola Genuinus, visita all’azienda agricola; ore 20: cena a base di fiori, erbe spontanee, germogli e frutta. RHEMES-NOTRE-DAME. Ore 10: Foyer de Fond, apertura stand prodotti tipici della Romagna; ore 1218.30: apertura stand gastronomico romagnolo; ore 16.30: premiazione artigiani; ore 21: serata musicale con il ‘Gruppo Spettacolo Club Maurys’, ingresso gratuito. SAINT-NICOLAS. Ore 9: località Fossaz, sagra della selvaggina, apertura mercatino dell’antiquariato; ore 18.30: cena a base di selvaggina; ore 21: serata danzante a ingresso libero. SAINT-RHEMY-EN-BOSSES. Ore 8-13: colle del Gran San Bernardo, prima giornata di pesca, con premiazione finale per i primi tre classificati, per la cattura dell’esemplare di maggior peso. SAINT-RHEMY-EN-BOSSES. Ore 19.30: casa Don Angelo Carioni, cena di prodotti enogastronomici francigeni con sottofondo di musica rock, prenotazione consigliata. VALSAVARENCHE. Ore 17.30: Dégioz, Aperò Patron, aperitivo e stuzzichini con animazione musicale di Carlo Benvenuto in occasione del patrono. SAINT-VINCENT. ore 18, accampamento romano con 200 figuranti sul terrazzo antistante il parcheggio Sud del Casinò, in viale Piemonte. VALSAVARENCHE. Ore 21-22.30: sala consigliare del municipio, ‘Montagnes aux livres’, presentazione del volume fotografico ‘Il sentiero perduto’. VALTOURNENCHE. Ore 18.30: centrale CVA di Maën, mostra che rievoca il tragitto da Châtillon al Cervino, ingresso libero.

ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 9: area sportiva Déjanaz, torneo di green volley e Spritz party. ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 9.3018: piazza Vue du Cervin, ‘Lo tsaven’, mercatino di prodotti alimentari biologici e tradizionali. AOSTA. Ore 9.45: CSV Aosta, via Xavier de Maistre 19, road to GiocAosta, strategie di Puerto Rico; ore 14: carte di 7 Wonders; ore 16: dadi cavernicoli di Stone Age. AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, di apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21: serata danzante con Orchestre Spettacolo. AOSTA. Ore 21: Cinéma Théatre de la Ville, proiezione del film ‘The imitation Game’ di Morten Tyldum. AYAS. Ore 9.30: scuole di Antagnod, ritrovo per l’evento ‘Pedalar mangiando’, itinerario di mountain bike con 5 tappe per la degustazione di prodotti locali, iscrizioni entro venerdì 15 luglio alle 12. AYAS. Ore 10: voli turistici in elicottero alla scoperta dei ghiacciai del Monte Rosa. AYAS. Ore 21: Monterosa terme, serata con il coro di Verrès. BREUIL-CERVINIA. Ore 8.30: ‘Base camp’, ritrovo per l’attività non agonistica, gratuita con iscrizione obbligatoria, riservata ad un massimo di 100 persone, allenate alla pratica del trail, inizio alle 9.30, in seguito buffet a base di prodotti tipici. BREUIL-CERVINIA. Ore 16: lago Blu, Irene Grandi in concerto, in-

gresso gratuito. BRUSSON. Ore 12.30: zona laghetto, festa dell’Asado, apertura ristorante per il pranzo; ore 19: apertura ristorante per la cena; ore 21: serata danzante. COGNE. Ore 15: piazza Chanoux, mercatino dei prodotti tipici e show cooking (ore 17) con pesce d’acqua dolce con gli chef Fabio Iacovone e Davide Allera. GABY. Ore 16: Salone Palatz, concerto di chiusura dell’Estate Musicale a Gaby, suoneranno Street Band, Laboratori Jazz, Musica d’assieme e Musicantando. GRESSONEY-LA-TRINITE’. ore 14.30: Alpeggio Cortlys, ‘Estate musicale di Gressoney’, concerto del Quartetto Lyskamm, musiche di Boccherini, Sostakovic e Beethoven. GRESSONEY-LA-TRINITE’. ore 14.30: piazza Tache, concerto del gruppo ‘Accordeon Classique’, concerto di musica classica a partecipazione libera, abbinato a degustazione di vini e cibi locali. LA THUILE. Ore 10-20: piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, mercatino dei sapori, mostra-mercato di prodotti tipici regionali, con collaborazione di produttori da fuori Valle. HONE. Ore 10.30: frazione Courtil, santa messa; ore 14.30: Gran Palet; ore 17: merenda. LA MAGDELEINE. Ore 9: frazione Brengon, mercatino in onore del patrono. LA SALLE. Ore 21: piazza Giovanni XXIII, serata di ballo liscio in compagnia di Sandro e Silvano. LA THUILE. Ore 10-20: piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, mercati-

Show cooking di Fabio Iacovone e Davide Allera, domenica 19 luglio a Cogne (foto Paladini 2014)

no dei sapori, mostra-mercato di prodotti tipici regionali, con collaborazione di produttori da fuori Valle. MORGEX. Ore 10-14: La Toupie Gourmanda, passeggiata enogastronomica tra i vigneti; dai prati lungo la Strada Vi Plana, partenza dei gruppi che percorreranno diverse tappe dove saranno serviti piatti e bevande; prenotazione obbligatoria. NUS. Ore 13: rifugio Cunéy, pranzo tipico; ore 15: santa messa nel santuario di Cunéy. NUS. Ore 16.15: località Lignan, osservatorio di Saint-Barthélemy, apertura al pubblico del Planetario; ore 16.30: inizio del viaggio virtuale nel cosmo ‘A spasso per il cielo’; ore 17.30: conclusione della prima proiezione; ore 18.00: inizio del viaggio virtuale nel cosmo ‘Il cielo sopra Saint-Barthélemy: l’estate’;

Sabato 18 luglio concerto di Niccolò Fabi a Ozein di Aymavilles

ore 19: conclusione della seconda proiezione; ore 19.15: chiusura al pubblico del Planetario. RHEMES-NOTRE-DAME. Ore 9: apertura ufficiale della Rencontre des artisans de la Vallée; ore 10: Foyer de Fond, apertura mostra esposizione prodotti tipici romagnoli; ore 12-18.30: apertura stand gastronomico romagnolo , durante la giornata sarà possibile assistere a uno spettacolo romagnolo con balli e fruste, lungo le vie del paese; ore 16.30: premiazione artigiani. SAINT-NICOLAS. Ore 10.30: località Fossaz, chiesa parrocchiale, santa messa; ore 12.30: padiglione località Fossaz, sagra della Selvaggina, pranzo a base di selvaggina e grigliata. SAINT-VINCENT. Ore 11-17: via Chanoux, American Dreams Cars Special Event, esposizione di vetture americane, coloratissime, di grosse dimensioni e dotate di accessori curiosi, partecipazione libera. SARRE. Ore 18: frazione la Remise 31, la Promenade du Lac, il primo ‘lake food’ della Valle d’Aosta, cibo, bevande e musica intorno al lago, spazio per bambini con gonfiabili, truccabimbi e palloncini; ore 23: discobar Lidò. VALPELLINE. Ore 7.30: area pro loco, Trail della Becca di Viou, partenza della gara da 47 chilometri; ore 8.30: partenza della gara da 21 chilometri; ore 15.30: campo sportivo di Roisan, premiazioni. VALTOURNENCHE. Ore 16-19: Centrale CVA di Maën, mostra di cartoline d’epoca che rievocano la prima conquista del Cervino.


politica

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■ nuova maggioranza / Mercoledì 15 rimpasto Consiglio

Via Marquis, assessorato a Donzel

Marco Viérin riconfermato alla presidenza dell’Assemblea AOSTA - Marco Viérin succederà a se stesso alla presidenza del Consiglio, Pierluigi Marquis rassegnerà le dimissioni da assessore alle attività produttive per fare posto al neo alleato del Pd Raimondo Donzel: l’accordo tra Union valdôtaine, Stella Alpina e Pd è stato raggiunto nella serata di domenica 12 luglio dopo una settimana di muro contro muro tra i due alleati Uv e Sa. La prova di forza lascia sul campo qualche scontento, oltre Marquis, anche il capogruppo Stefano Borrello che potrebbe, a sua volta, rassegnare le dimissioni. Il presidente del Consiglio uscente dovrà ottenere, mercoledì 15 luglio, la fiducia dall’aula. Quella che gli venne meno nel mese di luglio del 2014 quando passò, complici due franchi tiratori, la richiesta di dimissioni, arrivate poi nel gennaio di quest’anno insieme a tutte quelle dell’ufficio di presidenza. M5S, è una comica «La sua riproposizione è una comica, è una soluzione impresentabile». A parlare è il capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero. «Non abbiamo pregiudizi sulle persone ma i presidenti del Consiglio fin qui, intendo Rini e Viérin, non hanno ope-

gliamo davvero costruire un ragionamento politico dobbiamo confrontarci. Noi al colpo di mano non ci stiamo: i passaggi devono essere trasparenti e corretti». Alpe, stiamo a vedere

Marco Viérin succederà a se stesso sullo scranno della presidenza

rato super partes». Pd, il dialogo fu Lamentava il capogruppo del Pd Raimondo Donzel, nel pomeriggio di sabato, la mancanza di incontri (arrivati proficui dome-

Politica

nica) tra le forze in Consiglio, minoranza e maggioranza nessuno escluso. «Il gruppo del Pd - diceva - non ha nulla contro la riconferma di Marco Viérin ma fin qui non c’è stata condivisione; se vo-

Flash

Uvp, Roberto Cunéaz rappresentante Enti locali Sarà Roberto Cunéaz, vice sindaco del Comune di Sarreil rappresentante degli eletti di Alpe negli enti locali. «Li rappresenterà in seno al Gruppo esecutivo e ne porterà le istanze, aprendosi comunque al confronto e al dialogo con tutti gli altri amministratori» sottolinea in un comunicato il movimento autonomista. Con l’elezione di Cunéaz si completa l’organigramma di Alpe. I quattro membri che rappresenteranno il Consiglio direttivo all’interno del gruppo esecutivo sono Raffaella Roveyaz, Lucia Bich, Marco Gheller e Bruno Chaussod. A questi si aggiungono Albert Chatrian, nominato dal gruppo consiliare regionale e Loris Sartore, nominato dal gruppo consiliare del Comune di Aosta, i vicepresidenti Carmen Jacquemet e Pietro Varisella e il presidente Alexis Vallet.

Politica flash Rolandin invita Mattarella in Valle d’Aosta Le autonomie «non sono un privilegio, c’è l’articolo 116 della Costituzione» e che sono da «portare come modello per lo sviluppo territoriale» e come «giusto collegamento tra gli enti locali e lo Stato». Lo ha sostenuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel colloquio con il capo dell’esecutivo della Valle d’Aosta Augusto Rollandin (foto) che, nel riferire gli esiti dell’incontro al Quirinale di giovedì 9 luglio, ha aggiunto: «noi abbiamo fatto presente le nostre problematiche e abbiamo anche invitato, mi sembra logico, il Presidente in Valle d’Aosta, per provare le nostre eccellenze. Lui ha detto che verificava». Contestualmente Rollandin ha invitato Mattarella a venire in visita in Valle d’Aosta. Il Capo dello Stato - secondo quanto riferito - si è ripromesso di valutare l’invito. Lanièce chiede arretrati del verde agricolo Per i contributi del verde agricolo, il senatore valdostano Albert Lanièce richiede un intervento urgente da parte del Governo per aiutare gli agricoltori valdostani. Lo fa con un’interrogazione al ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina nella quale chiede al governo «la liquidazione delle domande giacenti o, qualora ciò non fosse possibile, l’attivazione delle necessarie informative sulle tempistiche di pagamento ai beneficiari. Qualora si andasse oltre le scadenze imposte dalla normativa comunitaria, vorremmo la formulazione di garanzie». «La sospensione dei pagamenti in Valle d’Aosta va ad investire per lo più situazioni marginali di infrazione - spiega il senatore - dove a causa della forte parcellizzazione del territorio può accadere che per modeste superfici (comunque coltivate) rientranti nella casistica sopra esposta, gli agricoltori si vedano bloccati premi per importi anche molto consistenti». Pd: subito legge reddito minimo di garanzia «Il reddito minimo di garanzia va approvato prima della pausa estiva». E’ quanto chiede il PdSinistra VdA che invita a seguire l’esempio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia che ha approvato una legge regionale sulle “Misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito”. Per farlo chiedo di riprendere «con urgenza i lavori delle Commissioni per consentire l’approvazione della proposta di legge prima della pausa estiva».

Non si sbilancia il capogruppo di Alpe Albert Chatrian: «C’è la capigruppo martedì 14 mattina, vedremo cosa ci diranno i due alleati di maggioranza. Le dimaniche sono anncora fluide. Se sarà ancora il nome di Marco Viérin, contro il quale non abbiamo nulla, vedremo con M5S e Uvp le strategie da adottare». Uvp, prima chiarezza Fa sapere il capogruppo dell’Union valdôtaine progressiste: «attendiamo, vista la confusione che per ora regna, nella forse nuova maggioranza, la conclusione delle trattative in corso. Speriamo di avere a riguardo comunicazioni ufficiali nella riunione dei capigruppo di martedì mattina. Se così sarà, ci riuniremo come gruppo e insieme ad Alpe e M5S decideremo cosa fare. Nulla da dire quindi in questo momento; ci esprimeremo - se verrà finalmente fatta una proposta - mercoledì in Consiglio regionale». ■ Danila Chenal

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L’osservatorio

Consiglio di risveglio

a politica regionale sembra muoversi sotto il segno delL la confusione, così come il riequilibrio e l’allargamento di maggioranza. Per semplificare, si riconduce tutto a una

questione di poltrone. Invece è qualcosa di più. Come altrove, le riforme sono diventate un obbligo, il problema attorno a cui attualmente ruota la conservazione e il consolidamento del potere ad ogni livello, da Tsipras a Hollande, da Renzi a Rollandin. Chi le mette in atto acquista forza, stabilizza le questioni economiche e sociali, mette in sicurezza i conti pubblici e quindi la propria posizione di governo. Non è una passeggiata: si devono affrontare proteste, incomprensioni, documenti tecnici e rognosi osservatori. Tispras sopravvive a stento, Varoufakis viene licenziato, Chiamparino e Renzi traballano, Rollandin deve correre. E’ una fase impegnativa per chi governa: con opposizione più facile da contenere, ma obiettivi più difficili da raggiungere. In Valle d’Aosta, indicatori economici e percezione politica fanno capire che il ritmo delle riforme è inadeguato. Dal punto di vista del Presidente, si tratta al solito di scarsa capacità: incerta comprensione del messaggio e stentata esecuzione, nella maggioranza e nel governo regionale. Ci vuole un repulisti nei partiti e in Giunta, a costo di accentrare ancora. Altri, in maggioranza e all’opposizione rilevano mancanza di visione, di narrazione e di prospettiva: le riforme non spiegano dove si vuole andare, dove si intende portare la Valle d’Aosta. Anche i fatti, che dovrebbero parlare da soli, mostrano i limiti dell’azione regionale. Per esempio, il taglio delle spese sembra limitare il campo delle riforme al solo equilibrio di bilancio: mancano invece iniziative forti sulla semplificazione amministrativa, sulla pressione fiscale, sulla competitività, sulle facilitazioni per le aziende e il lavoro. La fase che si apre in Consiglio Valle è quindi interessante. E’ possibile che l’allargamento della maggioranza preluda a un semplice ulteriore accentramento del potere, nello stretto perimetro del buon governo dei conti e della macchina regionale. Sarà una strategia utile per salvarsi in Italia, ma insufficiente per sopravvivere in Europa se finirà, fra poco più di un anno, l’iniezione di liquidità da parte della BCE. Nelle prossime settimane capiremo quindi se ci saranno le capacità, per dirla con Renzi, di interpretare l’accelerazione necessaria sulle riforme, in Valle d’Aosta e in Italia. ■ Enrico Martial

■ Cervim / Licenziato in tronco Gianluca Macchi

Guerra presidente-direttore Un’interpellanza del Pd per fare chiarezza aosta - Acque agitate al Cervim, il centro di ricerca, studi e valorizzazione per la viticoltura di montagna, tanto che dopodomani, mercoledì 15 luglio, in Consiglio regionale verrà presentata un’interpellanza – sottoscritta dai onsiglieri del Pd-Sinistra VdA, Jean-Pierre Guichardaz e Raimondo Donzel – nella quale i due chiedono delucidazioni sul licenziamento in tronco del direttore esecutivo Gianluca Macchi. A confermare la notizia è lo stesso Guichardaz, che anticipa: «E’ da mesi che discutiamo della questione Cervim e della legge che mira a regolarizzare la posizione del direttore». Gli screzi tra il presidente Roberto Gaudio e Macchi – che vanno avanti a colpi di mail dal 2012 - sono noti agli interpellanti ma Guichardaz puntualizza: «una legge non deve risolvere i

fatti personali; il licenziamento è giunto a corollario». Recita l’interpellanza: «dallo studio della documentazione acquisita, parrebbe configurarsi una situazione di tensione interna all’ente, testimoniata tra l’altro da un’ampia corrispondenza e addirittura denunciata da alcuni soci istituzionali». A far scattare il licenziamento un cambio di orario di lavoro. Spiega Guichardaz: «hanno impostato un orario di ufficio ‘pesante’ in maniera unilaterale». Conclude: «non si licenzia una persona con un provvedimento senza capo né coda, senza che siano rispettati i termini di legge: è un principio che non deve passare. Io chiedo trasparenza nelle procedure. La Regione deve lavorare per rilanciare il Cervim e la sua immagine». ■ d.c.

Alpe

Flash

Tagli ai trasferimenti inaccettabili «Dei 147,8 milioni di avanzo di amministrazione della Regione Valle d’Aosta ne ritorneranno agli Enti locali solo 1,2 milioni (lo 0.81%). La maggioranza regionale vuole abbattere le autonomie comunali». La denuncia arriva dagli amministratori locali di Alpe. In trenta hanno sottoscritto un documento nel quale sottolineano come i «comuni nascono come l’elemento più forte dell’autonomia locale, sono l’ente più vicino alle persone e ai loro bisogni e affiancano le persone dall’infanzia (asili nido) alla vecchiaia (microcomunità)». Concludono: «noi crediamo che il sistema delle autonomie vada ricostruito partendo dalla ricostruzione dell’orgoglio dei comuni. I comuni non sono e non devono essere i cugini poveri della giunta regionale. Devono essere messi nelle condizioni di lavorare senza dover pietire risorse che spettano loro. Le risorse sono limitate ma facciamo in modo che queste siano sotto la responsabilità e il controllo dei comuni così i cittadini tra cinque anni voteranno oppure no i sindaci per decisioni che loro avranno preso e non per decisioni che sono state prese per loro».

Buona scuola, studenti sul piede di guerra AOSTA - «Marguerettaz vergognati, hai distrutto la scuola pubblica»: recita così lo striscione che, sabato notte, alcuni esponenti dell’Assemblea Studentesca Valdostana hanno appeso sotto palazzo regionale. Fa sapere il movimento via Facebook che «l’azione è stata decisa in seguito all’approvazione del decreto legge “buona scuola” in parlamento. Marguerettaz ha votato a favore nonostante il fatto che la scuola valdostana sia decisamente contro ques ta riforma. Marguerettaz dovrebbe rappresentare il popolo valdostano, cosa che non ha fatto, e non gli interessi dei privati che entreranno nelle scuole». Il movimento annuncia altre azioni di protesta durante l’estate. ■ d.c.


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■ TRAGEDIA SFIORATA / In una gara di carretti nel Torinese, ad avere la peggio è stato Patrick Rosset; «sto meglio, ma ci vorrà del tempo per recuperare»

A 70 all’ora contro un palo della luce, grande spavento per due valdostani AOSTA - Uno schianto terribile, contro un palo della luce a una velocità compresa tra i 65 e i 70 km/h. E’ quanto avvenuto nella terza tappa del campionato piemontese di carretti con cuscinetti a sfera all’equipaggio valdostano composto dai giovani Patrick Rosset e Pierre Cerise, che una settimana fa lungo la discesa cronometrata di Montaldo Torinese, in provincia di Torino, nel punto più veloce del tracciato, sono finiti dritti dritti contro una balla di fieno posta a protezione di un palo della luce. Nello schianto ad avere la peggio è stato colui che guidava il carretto,

Patrick Rosset, trasportato d’urgenza all’Ospedale Maggiore di Chieri, dove già in tarda serata è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Nell’impatto contro il musetto del suo stesso carretto, ha rimediato lo spappolamento del coccige e un profondo taglio alla base della spina dorsale, che fortunatamente non è stata interessata da lesioni così come non sono risultati danneggiati né l’intestino né le vie urinarie. E’ andata decisamente meglio al socio Pierre Cerise, che nell’impatto è stato sbalzato in mezzo alla carreggiata sull’asfalto, rimediando qual-

che escoriazione al braccio sinistro. Lo spavento è stato comunque grande, a maggior ragione considerando il carretto completamente disintegrato. «Ora sto meglio, probabilmente già lunedì mattina (questa mattina per chi legge, ndr) dovrei essere trasferito in ospedale ad Aosta - spiega Patrick Rosset -. Diciamo che nella sfortuna poteva andarmi molto peggio, anche se mi hanno già detto che ci vorrà del tempo per recuperare. Purtroppo c’era quella maledetta buca, che probabilmente è sfuggita anche agli organizzatori e che ha fatto alzare il muso del carretto, rendendo-

lo di fatto incontrollabile». Da una prima ricostruzione, sembrerebbe che i due abbiano perso il controllo del carretto proprio dopo aver preso una buca in pieno rettilineo, con l’attrezzo partito per la tangente senza lasciare nemmeno il tempo a colui che spingeva - Pierre Cerise - di tentare di rallentare la corsa del carretto impazzito. «Abbiamo fatto tutto il possibile per rendere sicuro il tracciato, gli stessi giudici non hanno mosso alcun rilievo al termine del sopralluogo prima della gara», hanno fatto sapere dall’organizzazione. ■ pa.ba.

Patrick Rosset in ospedale sostenuto dai suoi amici più cari, tra cui il suo socio di equipaggio Pierre Cerise, e dalla sorella Sharon

■ AOSTA / Qualche sera fa in corso Ivrea, protagonista un giovane di origine rumena

Urla, calci e pugni nel condominio Vicinato spaventato: «Sembrava pazzo» AOSTA - Un ragazzo dà di matto nel cortile interno di una palazzina di corso Ivrea ad Aosta, prendendo a calci le portiere di alcune automobili parcheggiate, prima di farsi aprire il portone di ingresso dello stabile, salire al primo piano, entrare nel suo alloggio e spaccare con un pugno la paratia in vetro che divide il suo balcone con quello dell’appartamento dei vicini con un figlio piccolo. Scene di ordinaria follia, quelle di qualche sera fa alla periferia est del capoluogo, con le auto parcheggiate nel cortile sulle quali sono piovuti - oltre ai calci inferti dal giovane alla loro carrozzeria - i vetri caduti dal balcone sovrastante. «Saranno state le 22.30, ero già

La furia del giovane è scoppiata in uno dei cortili interni di corso Ivrea

a letto a dormire, quando sono stata svegliata di soprassalto dalle urla e dai colpi alle auto di questo soggetto che sembrava veramente un pazzo», racconta una ragazza re-

sidente in un appartamento che si affaccia sul cortile interno. «Ho avuto paura, pensa un po’ me lo fossi trovata di fronte mentre rientravo a casa la sera. Era completamente fuori con-

trollo», aggiunge. Lanciato l’allarme, sul posto è intervenuta la Squadra volanti della Questura di Aosta, che ha avuto il suo bel daffare per avere la meglio sull’impeto del giovane di origine rumena, mentre dai balconi del vicinato c’è stata addirittura qualche persona che ha invitato le forze dell’ordine a dargli «una lezione, così capisce come ci si comporta una volta per tutte». Una volta calmato, il giovane rumeno è stato caricato su un’ambulanza e trasportato all’ospedale Umberto Parini di Aosta per la medicazione di alcune ferite riportate alle mani. A oggi, secondo quanto appreso, nessuno ha sporto querela per quanto accaduto. ■ Patrick Barmasse

INCIDENTE DI CANYONING

Intrappolato 2 ore sotto una cascata, grave francese CHALLAND-ST-VICTOR - E’ rimasto tra l’ora e mezza e le due ore incastrato tra le rocce sotto a un potente getto d’acqua, «praticamente una cascata», spiega il direttore del Soccorso alpino valdostano, Adriano Favre, il francese sulla cinquantina ricoverato in gravissime condizioni nel pomeriggio di ieri, domenica, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta. L’uomo, che stava facendo canyoning lungo il torrente Chasten a Challand-St-Victor, nella val d’Ayas, a un certo punto è rimasto letteralmente bloccato tra due rocce, giusto sotto una cascata. «Purtroppo è rimasto parecchio tempo sotto la cascata, è stato tra l’ora e mezza e le due ore nell’acqua fredda, senza dimenticare che ha sicuramente respirato molta acqua mista ad aria, praticamente acqua nebulizzata, e tutto questo non penso l’abbia aiutato», commenta ancora Favre. Da quanto appreso, a individuarlo è stato un gruppo di suoi connazionali, che in un primo momento hanno cercato di liberarlo, per poi desistere e chiamare i soccorsi. Una volta giunto sul posto il personale del Soccorso alpino valdostano, il recupero dell’uomo è stato reso possibile grazie a un componente del gruppo - con maschera e muta - riuscito a infilarsi sott’acqua e a imbracarlo, dopo averlo disincagliato dalle rocce che lo tenevano ostaggio. L’uomo, privo di sensi, è stato quindi elitrasportato in ospedale ad Aosta. «Da noi è giunto in grave stato ipotermico, in coma - afferma Enrico Visetti, direttore del reparto di Rianimazione dell’ospedale Parini -. Per prima cosa l’abbiamo sottoposto alle procedure necessarie al riscaldamento del suo corpo, soltanto una volta stabilizzata la sua temperatura corporea potremo valutare il suo reale quadro clinico».

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■ AOSTA / Lite scoppiata al mercato tra un’ambulante cinese e una ragazza; ad avere la peggio è stata la madre di quest’ultima

Parapiglia per la maglietta contesa, donna in ospedale

Sull’accaduto indaga la PG della Polizia locale, che dovrà fare luce su chi l’abbia fatta cadere sul marciapiede AOSTA - Momenti di tensione, martedì attorno a mezzogiorno e mezzo al mercato di Aosta, quando una donna è stata soccorsa dopo essere caduta a terra e aver battuto violentemente il capo su un marciapiede. Trasportata d’urgenza dal 118 al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, le sue condizioni sono via via migliorate. Questo è stato l’apice di un parapiglia scatenatosi nei minuti precedenti attorno a un banco di abbigliamento per una maglietta contesa. Sì, avete capito bene: una maglietta che la venditrice ambulante cinese asseriva fosse stata rubata dalla figlia della donna finita per terra, che dal canto suo ha sempre respinto ogni addebito. Fino al fattaccio. Ma andiamo con ordine. «Saranno andate avanti per più di dieci minuti, la cinese affermava che dei due capi provati, soltanto uno le era stato restituito, mentre la ragazza (aostana, ndr) replicava che

La zona al centro del fatto di cronaca

lei di magliette non ne aveva», racconta un passante che ha assistito alla scena. A un certo punto, con la cinese che ha minacciato di chiamare i vigili urbani, la giovane ha raggiunto di corsa la sua automobile, parcheggiata in prossimità dell’ingresso sud del mercato, accanto all’Estetica Rosanna. Dopo aver lanciato la borsetta nell’abitacolo, ha ingranato la retromarcia - con

NOTIZIE IN BREVE Volontaria del canile azzannata da un cane, nei prossimi giorni i primi interventi alle braccia

Lievi segni di miglioramento. E’ l’evoluzione del quadro clinico di Laura Mascotto, l’istruttrice cinofila di 56 anni - volontaria al canile regionale di St-Christophe - rimasta gravemente ferita domenica scorsa, 5 luglio, dopo essere stata azzannata al collo, al torace e alle braccia mentre stava portando a passeggio sul lungo Dora un pastore tedesco di 5 anni ‘appoggiato’ temporaneamente alla struttura regionale in attesa di accertamenti veterinari sul suo comportamento. La donna, insegnante di scuola media inferiore, rimane ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Parini. Già nei prossimi giorni, da quanto appreso, potrebbero essere effettuati i primi interventi chirurgici alle braccia, entrambe gravemente danneggiate dai morsi del cane. Aosta, arrestati i due borseggiatori della domenica; secondo il giudice sarebbero capaci di reiterare il reato

Appena una settimana prima erano stati denunciati a piede libero dalla Squadra mobile della Questura di Aosta per due scippi perpetrati domenica 21 e 28 giugno a danno di due pensionate aostane, nella zona del Quartiere Cogne, alla periferia ovest del Capoluogo. Su ordinanza del gip del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, emessa giovedì mattina, gli uomini della Questura hanno eseguito già nel pomeriggio la misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giuseppe Monte, 36 anni, e di Christian Strobbe, di 35, che secondo il giudice sarebbero capaci di reiterare il reato. Da qui la richiesta di custodia cautelare avanzata qualche giorno prima dal sostituto procuratore Luca Ceccanti. Secondo quanto appreso, i due avrebbero agito in vie appartate e - sempre in coppia - si sarebbero resi autori anche di un furto di alcuni capi di abbigliamento all’interno di un esercizio commerciale del centro storico. La denuncia di entrambi i soggetti - già conosciuti per reati legati agli stupefacenti - era stata resa possibile grazie alla descrizione dei due balordi fornita dalle vittime, in particolare grazie a una 82enne che provò a resistere allo strappo della sua borsetta, graffiando al volto uno dei due malviventi. CALCIOSCOMMESSE

Chiesto il rinvio a giudizio per Sergio Pellissier CREMONA - La Procura della Repubblica di Cremona, nell’ambito della maxi inchiesta sul calcioscommesse, oltre a numerosi altri soggetti, ha chiesto il rinvio a giudizio per l’attaccante del Chievo Verona, Sergio Pellissier, fresco di rinnovo fino al 2018 nella squadra del presidente Luca Campedelli. In un simile contesto, però, chi sperava che il peggio in ambito giudiziario fosse ormai alle spalle, è rimasto deluso. La posizione del calciatore di Fénis, che attraverso l’ex calciatore della Spal, Massimiliano Longhi, e l’ex difensore Gianfranco Parlato, avrebbe fornito costantemente a Bellavista ed Erodiani - dal 2009 al 2011 - notizie certe che si rivelavano costantemente esatte sull’esito che avrebbero avuto le partite del Chievo, consentendo lauti guardagni, sembrerebbe essersi recentemente appesantita per via di una partita - Chievo-Catania del 2010, finita 1-1 - sulla quale, secondo gli inquirenti, ci sarebbero state scommesse anomale riconducibili proprio alla squadra etnea, che avrebbe poi girato parte dei soldi al Chievo tramite Pellissier, che si definisce «tranquillo, certo di dimostrare la mia estraneità ai fatti contestati».

la portiera dal lato passeggero ancora aperta - finendo però la sua corsa contro l’angolo del muro di un edificio. E’ in quell’attimo che la madre

della ragazza è finita a terra. «La cinese ha provato a impedire alla giovane di partire con l’auto attaccandosi alla portiera, ma mi sembra fosse dal lato guida», ricorda ancora il testimone, che già nei prossimi giorni verrà sentito dall’ufficio di polizia giudiziaria della Polizia locale che sta indagando sull’accaduto. Nella concitazione del momento, infatti, resta da capire chi abbia fatto cadere la donna sul marciapiede, considerato che - una volta intervenuti sul posto i vigili - la maglietta reclamata dall’ambulante cinese è stata effettivamente ritrovata all’interno dell’abitacolo dell’auto della ragazza aostana. ■ Patrick Barmasse

SCHIANTO MORTALE

Non ancora fissati i funerali di Enzo Bosio Non sono ancora stati fissati i funerali di Enzo Bosio, 78 anni il prossimo 26 luglio, deceduto nel pomeriggio di venerdì a causa di un grave politrauma riportato nello scontro frontale avvenuto poco dopo le 12.30 sulla SS26 in località Breil di Nus, poco dopo il mobilificio Pramotton. Enzo Bosio era alla guida della sua Daewoo Matiz, stava rientrando nella sua casa di Champagne, a Verrayes, dopo aver trascorso la mattinata a Nus. Giunto all’altezza di una semicurva verso destra, un centinaio di metri dopo il mobilificio Pramotton, forse a causa di un malore, l’auto guidata dal pensionato ha invaso la corsia opposta, rendendo di fatto inevitabile lo schianto contro la Fiat Punto sulla quale viaggiava un 30enne a sua volta di Verrayes, già dimesso nel pomeriggio di venerdì dall’ospedale Umberto Parini di Aosta. Estratto dalle lamiere della sua vettura soltanto dopo l’intervento del gruppo taglio dei Vigili del Fuoco, Enzo Bosio è giunto in Pronto soccorso cosciente, con le sue condizioni che sono via via peggiorate nel trasferimento nel reparto di Rianimazione. Fino al decesso.


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■ courmayeur / Giovedì 16 luglio le celebrazioni ufficiali

Tunnel del Monte Bianco da 50 anni mezzo di incontro scambio e conoscenza V

errà il giorno in cui si scaverà sotto il Monte Bianco una via carreggiabile» scrive nel suo memoriale lo scalatore scienziato ginevrino Horace Bénédict de Saussure, dopo una scalata nel 1787. Quasi due secoli più tardi la profezia si avvera, dopo aver superato difficoltà di ogni genere. È l’inizio di una storia incredibile, una storia di frontiera, dove la collaborazione e la sinergia di due diversi Paesi riescono ad abbattere le differenze culturali, politiche e sociali, avvicinando due mondi che agli occhi dei più sembrano distanti. Abbiamo interrogato lo storico Giuseppe Giobellina sul ruolo e l’importanza che il Traforo del Monte Bianco ha ancora oggi. Com’è cambiato il ruolo del traforo in questi anni. All’inaugurazione era il traforo stradale più lungo del mondo e il più importante di collegamento con la Francia, con gli anni questo ruolo è stato ridimensionato fino a che punto? «Per i primi 15 anni della sua vita il Traforo del Monte Bianco ha goduto di un condizione di sostanziale monopolio per l’attraversamento stradale della catena alpina nel quadrante di nord-ovest. Il tunnel del Gran San Bernardo, infatti, non si è mai affermato come un reale concorrente, sia per il diverso orientamento del suo sbocco in territorio elvetico sia per la modestia dei flussi di traffico presenti sul suo itinerario di riferimento. Poi, nel 1980, ecco apparire le novità. Nel luglio di quell’anno era stato inaugurato il tunnel stradale del Fréjus e nell’ottobre quello del San Gottardo. Il primo, con i suoi 13 km, e il secondo, con i suoi 16 km di lunghezza avevano polverizzato il primato del Monte Bianco; ma soprattutto entrambi rappresentavano una concreta alternativa per il traffico transalpino su gomma. Tuttavia la “sottrazione”, che si è concretamente verificata negli anni successivi, si è limitata ai veicoli pesanti, ai grandi mezzi che trasportano merci su itinerari a lunga percorrenza in ambito europeo. Gran parte del traffico leggero del Monte Bianco riguarda invece i movimenti transfrontalieri o turistici di carattere regionale, che non possono esse-

il 16 luglio 1965 dai presidenti della Repubblica itaInelnaugurato liana, Giuseppe Saragat, e francese, Charles De Gaulle, il Tundel Monte Bianco entra effettivamente in funzione il 19 lu-

glio 1965. L’idea di scavare una galleria di comunicazione tra Francia e Italia inizia a circolare nel 1700, ma solo nel 1946 l’opera viene avviata, poi bloccata e ripresa nel 1957 dopo la firma di un accordo tra le due nazioni. I protocolli tecnico-amministrativi sono suggellati nel 1957 e per la parte italiana gli scavi, affidati alla Condotte Acqua di Roma, cominciano nel 1959. Per bucare la roccia viene impiegato un grosso carro -Jumbo- che corre su due binari. Il 14 agosto 1962 due minatori, un italiano e un francese, si abbracciano dopo aver abbattuto l’ultimo diaframma della galleria. Per ripercorrere le tappe che portarono all’apertura del tunnel più lungo del mondo la Fondazione Courmayeur organizza, giovedì 16 luglio,dalle 9.45, la giornata “1965-2015, 50 anni per re influenzati dalla presenza di altri tunnel, relativamente lontani. Per quasi tutti gli anni ’80 il movimento merci su strada è rimasto perturbato, poi i flussi si sono assestati, ciascun traforo ha trovato il suo equilibrio. A dimostrazione del fatto che tutte le strade sono utili, e tutte contribuiscono allo sviluppo del territorio». Quanto è stato importante aprire un varco con la Francia allora e quanto è importante mantenerlo ora, sia dal punto di vista economico - per quanto riguarda il trasporto su gomma e il turismo, sia dal punto di vista socio-culturale - per lo scambio tra due paesi che sì sono cugini, ma che non si sono mai amati troppo? «È bene precisare subito che il Traforo del Monte Bianco non serve solo a collegare l’Italia con la Francia (e con Ginevra, se non con tutta la Svizzera). L’idea di chi lo ha costruito era certamente tale, ma la realtà è andata ben oltre le intenzioni. Al Traforo sono numerosi i passaggi di auto provenienti dalla Gran Bretagna, dal Benelux, dalla stessa Germania. Per le merci, in particolare, i camion di targa italiana o fran-

una sfida”, al Jardin de l’Ange (o in caso di maltempo al centro congressi). Alle 10 sarà proiettato il filmato 11’36” - Una storia di frontiera, a seguire i saluti del presidente Sitmb, Riccardo Sessa, del sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, e del presidente della Regione, Augusto Rollandin. Alle 11 tavola rotonda con l’intervento di Riccardo Sessa, Giuseppe De Rita, Marc Augé, Aldo Bonomi, Luigi Guidobono Cavalchini e Giuseppe Colazingari moderato dal direttore de La Stampa, Mario Calabresi. Alle 15.30 al PalaNoir proiezione del documentario “Il Traforo del Monte Bianco - Il Sogno logico” di Luca Bich e Riccardo Piaggio; alle 17.30 al Jardin de l’Ange presentazione dei libri sulla storia del Tunnel “Nuovi Orizzonti a Nord-Ovest” e “Olivo Barbieri Tunnel Mont 1965-2015”, intervengono Marc Augé, Olivo Barbieri, Giuseppe Giobellina. Infine alle 21al PalaNoir proiezione del film d’epoca “Senza Sole né Luna” di Luciano Ricci, alla presenza dell’attore Lando Buzzanca.

cese non vanno oltre il 60% del totale, mentre sono in aumento quelli provenienti dall’Est europeo. Le prospettive geografiche entro le quali si deve ragionare sono molto più vaste di quelle di cinquant’anni fa, quando esistevano frontiere più rigide e vincoli più stringenti al movimento delle persone e delle cose. Se ancora crediamo nel futuro dell’Europa - e noi ci crediamo - il ruolo del Traforo del Monte Bianco dovrebbe esser non solo mantenuto ma anche consolidato; questo è vero soprattutto per l’Italia, che per andare in Europa è costretta ad attraversare una barriera naturale formidabile come quella alpina. Quanto ai rappor-

ti con gli altri popoli europei, le differenze culturali esistono, è inutile negarlo. Ma sono proprio le infrastrutture come il Traforo del Monte Bianco ad aumentare le possibilità di incontro, di reciproca conoscenza e di reciproca accettazione delle differenze». Quali sono stati i momenti o gli episodi più significativi durante questi 50 anni di esercizio? «Difficile dire. La storia del Traforo del Monte Bianco si è venuta costruendo lentamente, con il lavoro di tutti i giorni, con l’impegno quotidiano di centinaia di persone, senza particolari impennate o salti di qualità. Un momento curioso? Il 22

maggio 1973, quando la coloratissima carovana del Giro d’Italia si era presentata all’ingresso nord del Traforo proveniente da Ginevra e diretta ad Aosta, quarta tappa di una gara che aveva preso l’avvio da Verviers, in Belgio. Un “Giro” di respiro europeo e un omaggio al tunnel che aveva contribuito ad avvicinare il Nord e il Sud del continente. Molto bella anche la giornata del 19 luglio 1990, con i presidenti Cossiga e Mitterand a celebrare insieme, a Courmayeur, il 25° anniversario della apertura al traffico del Traforo, in un clima di amicizia e di promesse per il futuro. Certo, non sono mancati anche momenti difficili, e tra questi il più difficile di tutti, quella giornata del 24 marzo 1999 quando il Traforo è stato colpito dall’evento più doloroso di tutta la sua vita. Dopo il duro colpo con il rogo del 1999 il tunnel è diventato un punto di riferimento anche per quanto riguarda i test sulla sicurezza in galleria, ma quanto hanno inciso la tragedia e i tre anni di chiusura sul traffico? «Fin dai primi giorni successivi a quel gravissimo incidente tutti si erano resi conto che i tempi della riapertura del tunnel non sarebbero stati brevi. Si trattava di valutare i danni, di prendere decisioni sugli interventi da fare, e soprattutto di capire perché quell’incendio aveva potuto produrre effetti così disastrosi e che cosa si po-

Curiosità: una barretta energetica per celebrare il Traforo ’è anche un côté dolce nelle celeC brazioni per il 50° compleanno del Traforo del Monte Bianco: si chiama Ra-

zione K ed è una barretta energetica che prende il nome dall’originaria Razione K in dotazione alle truppe aviotrasportate dell’Esercito degli Stati Uniti pensato e preparato dal Maestro pasticcere Mauro Morandin. Da un lato alimento leggero e compatto, capace di apportare gli elementi nutritivi necessari a un grande sforzo; dall’altro un dolce goloso e ge-

nuino della collezione Morandin. La barretta mette insieme tre classici della pasticceria: la copertura di cioccolato a basso indice glicemico, il pan di Spagna ‘Veneranda’ (base della omonima torta premiata a livello nazionale che uti-

lizza ingredienti del terroir: miele, noci, mele e castagne) e la farcitura di lampone. La barretta – 50 grammi - è stata creata in occasione delle celebrazioni dei 50 anni del Traforo del Monte Bianco e verrà presentata in anteprima giovedì 16 luglio, in occasione della tavola rotonda ‘1965-2015, cinquant’anni per una sfida’, organizzato dalla Fondazione Courmayeur MontBlanc al centro congressi di Courmayeur. ■ Cinzia Timpano

teva fare per evitare il ripetersi di un simile evento in futuro. Sono occorsi mesi per dare una risposta adeguata e anni - tre anni - per realizzare i lavori di ripristino e di allestimento di nuovi impianti di sicurezza. Si può dire che, come negli anni ’60 del ventesimo secolo il tunnel era stato il precursore di una serie di altri grandi trafori alpini, così agli albori del nuovo millennio ha svolto un ruolo di avanguardia nella scelta e nell’adozione dei più moderni e avanzati sistemi di sicurezza. La lunga battuta di arresto, a parte le conseguenze sull’economia valdostana rimasta priva di un importante sbocco internazionale, aveva costretto il traffico - e in particolare il traffico commerciale a lunga percorrenza - a scegliere altri itinerari, tra cui in particolare quello del Traforo del Fréjus. Così, quando nel marzo 2002, il Monte Bianco ha riaperto i battenti, gran parte di quel traffico ha continuato a servirsi di percorsi alternativi. Non tanto il traffico leggero, tornato quasi subito ai livelli del 1998, quanto il traffico pesante: nel 2003 i veicoli commerciali al Monte Bianco non furono che un terzo di quelli precedenti. Negli ultimi tempi si sta parlando della costruzione di un tunnel sotto al Colle del Piccolo San Bernardo. Pensa che sia un’ipotesi concreta? «Non sta a noi valutare né la fattibilità né la convenienza di un tunnel sotto il Colle del Piccolo San Bernardo, ma in linea generale non possiamo che essere favorevoli a qualunque iniziativa che abbia per scopo di migliorare gli scambi e a facilitare la mobilità delle persone e delle cose attraverso la barriera alpina. Per la situazione geografica di isolamento naturale della Valle d’Aosta, un altro tunnel transalpino non solo non costituirebbe un problema per il Traforo del Monte Bianco, al contrario, ad aprire la strada a nuove forme di circolazione, a beneficio di tutti». ■ Erika David


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p e r s o n ag g i o

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■ gamba in spalla / Il protagonista è Francis Desandré

«MACINO chilometri ... in DIVERSABILITÀ» La SFIDA di FRANCIS

Una petizione perché i trail siano accessibili ai disabili quart - Fare con ciò che si ha. Semplice. Così si racconta Francis Desandré, classe 1968, marito di Rosy, padre di Patrick, Alessandra e Jerôme e nonno orgoglioso del piccolo Stephan Francis, protagonista del progetto sportivo-sociale ‘Gamba in spalla’. Macinare chilometri in diversabilità, così come racconta Francis a proposito del suo progetto. La sua famiglia prima e lo sport dopo, sono state le sole medicine capaci di scongiurare la depressione, quando, nel lontano 1989 – era il 4 febbraio – neosposo e in attesa di diventare padre per la prima volta - un incidente sul lavoro lo mette di fronte a una prova durissima. «Avevo deciso di andare in cantiere per fare un po’ di straordinari – racconta – il cingolo di un escavatore mi ha investito, schiacciandomi il piede destro; una folle corsa in ospedale, le prime

Francis Desandré nelle foto scattate dal fratello Romuald

cure troppo approssimative, il trasferimento in un centro

«Quando ho stretto a me mio figlio ho capito che dovevo riprendermi in fretta la mia vita»

specializzato in Francia. Tutto inutile, io da quella giornata di lavoro straordinario sono tornato a casa con una gamba amputata». Il 17 febbraio, un venerdì, l’equipe del professor Bousquet, all’ospedale di SaintEtienne, in Francia, gli amputa l’arto sotto il ginoc-

chio. Nel mese di maggio, Francis e Rosy stringono tra le braccia il loro primo figlio, Patrick «e lì capii che dovevo mettercela tutta a riprendermi la mia vita. Fisioterapia, interventi, protesi, tutto ciò che serviva a rimettersi in piedi. In tutti i sensi» - spiega Francis. Fare con ciò che si ha dicevamo, perchè Francis che ha sempre vissuto e lavorato in montagna, non può fare a meno della natura, della montagna e dello sport. «Sulla mia strada è arrivato Pierino Gaspard – spiega Francis – avevo sentito parlare di lui, un uomo amputato di Valtournenche che praticava sport e ho deciso di andare a conoscerlo. Ecco posso dirlo, un incontro che ha cambiato la vita. An-

«Fare con ciò che si ha. Me lo ha insegnato Pierino Gaspard e io non l’ho più dimenticato» che se oggi non c’è più, continua a essere fonte di ispirazione, è stato per me un punto di riferimento umano e spirituale». Gaspard sprona Desandré a ricominciare a sciare; addirittura, accompagnato da Renzino Cosson, allora direttore del Soccorso Alpino Valdostano, Francis conclude la Vallée Blanche; poi, prova anche l’atletica, con buoni risultati nel lancio del peso, del disco e del giavellotto tra le fila della Polisportiva Handicap Biellese. Poi il trekking e il trail. I sentieri di montagna, anche faticosi, non sono un ostacolo per Francis. Ne sono prova le decine di foto

che lo ritraggono in montagna, da solo, con la figlia, con gli amici, che testimoniano le sue ‘sgambate’, commentate anche con grande ironia, come ad esempio nella scelta della protesi, quella con lo stemma dell’amatissimo Milan, o quella con l’effige di Stephan El Sharaawy, o quella azzurra dedicata all’Italia. Fino al sogno, quello di partecipare al Tor des Géants. Ma il sogno si infrange in un amen. «Purtroppo per me, quella gara è finita prima di iniziare. E’ finita per un vuoto normativo, perchè il legislatore non pensa che un disabile possa gareggiare in questa specialità e non esistono regole a tutela sia dell’atleta diversamente abile, sia gli organizzatori». Di qui, la petizione sulla piattaforma change.org che in quindici giorni ha ottenuto oltre 40 mila firme. ■ Cinzia Timpano

Il sogno si chiama TOR, 50mila firme per realizzarlo Quart - Rendere lo sport veramente accessibile ai disabili. E’ la petizione pubblicata il 15 giugno scorso sulla piattaforma change.org da Francis Desandré che oggi, a meno di un mese di distanza, vanta oltre 44.100 firme. «Dopo l’incidente lo sport mi ha permesso di rimettermi in piedi, sia come strumento per affrontare le difficoltà sia per la competizione. Ho provato lo sci da discesa e lo sci nautico e l’atletica leggera e ho deciso di vivere ancora la montagna, come da ragazzo. E’ frustrante abitare in una regione di montagna e non poterla vivere appieno». Francis inizia con il trekking e si spinge fino a trail più impegnativi. Qualche anno fa segue Claudio Hérin, suo vicino di casa a Quart, in alcune tappe del Tor des Géants l’endurance trail più duro al mondo. Rimane folgorato dallo sguardo del suo amico, «quello sguardo di chi sta compiendo un’impre-

sa da giganti, io voglio percorrere le Alte Vie, voglio vivere la montagna come non l’ho mai vissuta in precedenza»; «voglio partecipare al Tor des Géants» è il nuovo mantra di Francis. Il suo sogno però si infrange dopo il colloquio con gli organizzatori del Tor. Francis non può partecipare, non lo prevede il regolamento, perchè non esiste una normativa che permette ai disabili di partecipare a questo genere di corsa in montagna». «Ci sono rimasto davvero molto male – spiega Francis – non avrei mai preteso di percorrere il Tor des Géants, per intero, così, al primo tentativo. Capisco quali e quante responsabilità incombono sugli organizzatori, non avrei mai voluto mettere in difficoltà nessuno. Avevo pensato a un Tor a tappe, magari fino a La Thuile, magari articolato su più anni. Avrei la mia squadra di volontari, non darei fastidio, non avrei bisogno di nulla di speciale. Anzi. Con la collaborazione

in gara. E invece niente. Avrei anche gradito una piccola ouverture dagli organizzatori. Un regolamento c’è, è vero, ma il regolamento può anche essere modificato». Di qui l’idea della petizione, indirizzata al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’Ufficio dello Sport della Presidenza del ConsiFrancis con Claudio Hérin al rifugio Cuney per glio dei Ministri, applaudire i concorrenti del Tor des Géants 2013 al Comitato Italiano Paralimpidel Centro Protesi Inail di Budrio e co, alla Federazione Italiana Sport in accordo con la sede Inail di Ao- Paralimpici e Sperimentali e alla sta, è stata realizzata una protesi Uisp per chiedere che venga daspecifica, con una caviglia idrauli- ta la possibilità a tutti gli atleti dica a elevata mobilità da utilizzare sabili di partecipare a questo tipo

di sport, colmando il vuoto del legislatore. «Lo sport deve unire e deve essere alla portata di tutti – spiega Francis – Non tutti saranno dei campioni o oltrepasseranno limiti e record; lo sport è anche festa, è amicizia. E’ anche dopo una bella salita impegnativa, fermarsi a mangiare una polenta con gli amici, brindando alle cose piccole, belle e semplici che la vita ci regala. Io ho una gamba sola, e su quella rimasta ho avuto una ricostruzione dei legamenti. Ho anche un po’ di ipertensione e ben 123 kg da mettere in movimento. ma non per questo rinuncio a vivere la mia vita. Il Tor des Géants per me è un’impresa importante, un’impresa che può servire a fare capire che la disabilità, nella maggior parte dei casi, diventa un luogo comune da demonizzare nella mente della gente. Perchè privarsi della possibilità di vivere una vita come tutti gli altri?» ■ c.t.

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DALLA SOVRINTENDENZA

SCAVI OSPEDALE

«Ritrovamenti previsti, gli aspetti contrattuali sono altro»

per ampliamento

Comitato scientifico per valutare gli scavi

AOSTA - «Al momento i ritrovamenti archeologici all’interno dell’area dell’ex caserma Testafochi stanno rispecchiando quanto da noi previsto. Sono state individuate alcune aree rosse ad alto potenziale di ritrovamento, altre gialle e verdi. Confermo che gli scavi archeologicamente assistiti sono stati estesi a tutta l’impronta del polo, io il progetto non l’ho visto, a noi interessa soltanto la parte legata alla conservazione del patrimonio, gli aspetti contrattuali sono un’altra cosa». Così il dirigente al patrimonio archeologico della Sovrintendenza ai beni culturali della Regione, Gaetano De Gattis (foto), commenta i ritrovamenti archeologici di epoca romana e cristiana nell’area dell’ex caserma Testafochi nell’ambito del primo lotto dei lavori per la realizzazione del nuovo polo universitario valdostano.

Ezio Colliard della Vico indica l’area in cui in questi giorni stanno operando gli archeologi nell’ambito degli scavi del primo lotto per il nuovo polo universitario valdostano

■ NUOVA UNIVERSITÀ / Lavori del I lotto: il ritardo e probabile aumento dei costi imputabili ai numerosi reperti archeologici

«Scavi, siamo solo al 10% del totale» Finora portati alla luce piani di frequentazione di epoca romana e tombe di un cimitero militare del XVIII secolo di Patrick BARMASSE AOSTA - Tempistiche che si allungano e costi in aumento (al momento impossibile sapere con esattezza il quantum). E’ quanto si sta profilando nell’ambito dei lavori del primo lotto del polo universitario della Valle d’Aosta, intervento da 30.628.611 euro (al netto del ribasso d’asta) assegnato al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Vico (Valdostana Impresa Costruzioni) in qualità di mandataria e da Giovinazzo Antonio, Floccari, Sepian, Ediluboz, Palaser e Actis Alesina in qualità di mandanti. Più nel dettaglio, a poco più di quattro mesi dall’inizio dei lavori, consegnati ufficialmente

il 7 novembre 2014 ma fermati appena una settimana dopo a causa di un ricorso al Tar presentato dall’attuale direzione lavori, i ritrovamenti archeologici di epoca romana e cristiana nell’area dell’ex caserma Testafochi si sono finora rivelati «più numerosi e più importanti rispetto a quanto preventivato a livello progettuale», spiega il legale rappresentante della capogruppo Vico, Ezio Colliard, motivo per cui le operazioni di scavo - che da cronoprogramma avrebbero dovuto concludersi entro la fine di luglio - «sono all’incirca al 10% del totale». Tra ritrovamenti di piani di frequentazione di epoca romana - in particolare nell’area più vicina a piazza della Repub-

Dalla capogruppo: «L’opera di scavo avremmo dovuto completarla entro fine mese, a oggi impossibile fare previsioni. Siamo in trattativa per vederci riconosciuti i maggiori oneri» blica - e tombe di un cimitero militare del XVIII secolo in quella più interna al cantiere - «al momento stiamo lavorando alla giornata, non siamo in grado di poter stilare nemmeno un cronoprogramma di massima sulla realizzazione delle strutture in verticale», afferma ancora Colliard, che aggiunge: «Questo lo po-

tremo fare soltanto una volta complatata la fase di scavo (in diverse tombe portate alla luce nelle ultime settimane c’era ancora custodito qualche scheletro, ndr), quindi a oggi non siamo noi che decidiamo, bensì dobbiamo attenerci alle prescrizioni impartite da quattro archeologi» fissi che lavorano in cantiere, coordinati dalla società di scopo Nuova Università Valdostana, dalla Sovrintendenza ai beni culturali e dalla direzione lavori. Va da sé che, con le nuove modalità di scavo adottate dall’impresa, che prevedono operazioni archeologicamente assistite - con tanto di eventuali rilievi in 3D, schedatura e repertamento dei ritro-

vamenti - fino a una profondità di almeno 4 metri su tutta l’impronta del polo universitario (pari a oltre 7.000 metri quadrati) e «non soltanto nelle tre aree delimitate previste dalle tavole progettuali», «siamo in trattativa con la committenza e con la direzione lavori per vederci riconosciuto un maggior compenso legato agli oneri aggiuntivi che stiamo affrontando negli scavi», anticipa Ezio Colliard, che tiene a precisare come invece «siamo stati più veloci del previsto nella demolizione degli ex edifici militari», fase nell’ambito della quale «dal monitoraggio dell’Arpa è emerso che il livello delle polveri nell’aria è stato ben al di sotto dei limiti imposti dalla legge».

Un gruppo di esperti francesi, tedeschi e italiani, sotto la regia della Sovrintendenza ai Beni Culturali darà indicazioni utili a valutare l’importanza archeologica dei reperti rinvenuti nell’area degli scavi davanti all’ospedale Parini ed eventualmente proporrà soluzioni per la conservazione di quanto rinvenuto (un guerriero celtico e un cerchio di pietre) in loco o in altro luogo. Del pool di esperti faranno parte tra gli altri Raffaella Poggiani Keller, già Soprintendente ai Beni archeologici in Lombardia e Giulio Maglio, professore ordinario al Politecnico di Milano.

SCAVI TELCHA

per il teleriscaldamento Reperti di epoca romana in via Lys Tre tombe romane, ma anche anfore e corredi funerari sono venuti alla luce nello scavo di via Lys, all’angolo con corso Battaglione, dove da qualche giorno sono aperti i cantieri per la posa delle tubazioni del teleriscaldamento. Si tratta di reperti importanti, di epoca romana e tardoromana rinvenuti dagli archeologi dell’impresa Akhet che sta seguendo il cantiere per conto di Telcha. L’ipotesi degli archeologi è che le tre sepolture sarebbero di donne di ceto elevato: sono stati infatti rinvenuti ampolle utilizzate per gli unguenti, uno specchio e altri oggetti in vetro.


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LILT: prevenzione a domicilio migliore con il nuovo ECODOPPLER portatile

Il presidente della Lilt valdostana Salvatore Luberto ringrazia Marina Gavotto

aosta - La Lega italiana per la lotta contro i tumori della Valle d’Aosta può contare da qualche giorno su un ecodoppler portatile di ultima generazione acquistato grazie al sostegno di Unicredit e di numerosi benefattori. «L’apparecchio contribuirà a migliorare le prestazioni a domicilio ai malati oncologici e sarà di ausilio alle attivita di prevenzione dell’ambulatorio Lilt nella diagnosi precoce dei tumori» - ha sottolineato il presidente dell’associazione Salvatore Luberto. «I fondi indirizzati alla prevenzione, che sarà il pilastro del nuovo Piano sanitario che sarà presentato in Consiglio a settembre, sono per noi estremamente importanti» - ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità Antonio Fosson intervenuto giovedì scorso durante la cerimonia di consegna dell’apparecchiatura sanitaria. L’ecodoppler ‘Sonosite Micromaxx’ - 10 mila euro il costo, è stato finanziato per la metà con il fondo ‘Carta Etica’ di Unicredit che «ha scelto il progetto della Lilt per la sua valenza sociale» - ha puntualizzato Marina Gavotto direttore del distretto Unicredit di Aosta. Attraverso un’équipe multidisciplinare, la Lilt e l’Usl offrono assistenza a domicilio anche ai pazienti oncologici in fase avanzata.

■ operazione mato grosso / Una cinquantina di partecipanti alla cena solidal di sabato 11

Mille euro per i bimbi brasiliani

L’avventura della studentessa Francesca: sei mesi di servizio all’oratorio di una missione aosta - Pao de queijo e fejolada ma soprattutto racconti e compagnia: sabato scorso al salone della chiesa dell’Immacolata si è tenuta la cena solidale organizzata dal gruppo Operazione Mato Grosso di Aosta, in collaborazione col Gruppo Carignano. Con la presenza di una cinquantina di persone, sono stati raccolti 973 euro. Obiettivo: finanziare la missione per cui sta per partire Francesca Sisti, 22 anni, da otto nell’Operazione, nata a Vinovo e studentessa di Scienze Infermieristiche. Da luglio a dicembre, passerà sei mesi in Brasile, dove lavorerà affiancando una giovane coppia di italiani già presenti sul posto, aiutandoli nelle attività di oratorio: la struttura costituisce una delle poche isole di sal-

Qui a lato Francesca Sisti e due momenti della cena

vezza da povertà e criminalità per bambini e ragazzi. «Spero di riuscire a mettermi completamente a disposizione per tutte le esigenze che si presenteranno. Principalmen-

te si tratterà di dare una mano nelle attività d’oratorio; se si presenterà l’occasione metterò volentieri a frutto le mie competenze da infer-

miera». Sensazioni all’alba della partenza? «La conferma della partenza è ar-

rivata già a dicembre scorso e, con gli ultimi esami da dare all’università, ancora non realizzo che è effettivamente arrivato il momento! Però sono contenta, è una decisione presa con coscienza e col sostegno di tutto il gruppo». ■ Miriam Begliuomini

NOTIZIE IN BREVE

Flash

Campi scuola ANPAS a fine luglio a Verrayes Per il quarto anno consecutivo saranno organizzati dal 26 luglio al 1° agosto i campi scuola organizzati da Protezione Civile Anpas Valle d’Aosta in località Rapy nel comune di Verrayes. L’iniziativa è rivolta ai bambini e alle bambine dai 12 ai 17 anni. Si riceveranno fino a 40 iscrizioni, che saranno accolte tassativamente entro domani, martedì 14 luglio dalle ore 9 alle ore 13, alla sede dei volontari del soccorso di Châtillon. Per informazioni è possibile telefonare al numero 0165.267640, interno 8. L’Oftal a Sordevolo per i 200 anni della ‘Passione’ L’Oftal valdostana presieduta da Laura Canetto organizza una gita a Sordevolo, in provincia di Biella, per assistere alla grandiosa rappresentazione della ‘Passione’, sabato prossimo, 19 luglio. La partenza è fissata per le 13.30 all’Area Ferrando, con tappe intemedie fino ad arrivare nel Biellese. Il costo è di 44 euro. Info e prenotazioni alla sede Oftal, 0165-34443 oppure Domenico Berlingeri, 338-8872463 o Laura Canetto, 349-1056131. Si tratta dello spettacolo corale più grande d’Italia; viene portata in scena la rappresentazione sacra della Passione di Cristo, a cura dell’associazione Teatrale Popolare di Sordevolo. Quest’anno si celebrano i 200 anni della ‘Passione’ che ogni cinque anni coinvolge l’intero comune in provincia di Biella, come dire 1300 persone.


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■ La valle d’aosta che lavora / La B&B Bréan ha ideato e distribuisce la 4.478 bière

Una birra per brindare al Cervino Châtillon - Una località, un dolce, un vino e ora anche una birra. Il Cervino da sempre affascina e ispira, non solo chi abita ai suoi piedi, alpinisti, appassionati di montagna, artisti, ma anche imprenditori che alla montagna per eccellenza associano un prodotto o un marchio. E così, dopo lo spumante e il dolce, sulle tavole valdostane ecco spuntare anche la birra, 4.478 – Quarante-quatreSoixanteDix-huit. «È un’idea che ho da parecchio tempo – spiega Giampiero Bréan, titolare della B&B Bréan che si occupa di distribuzione e importazioni di bevande in Valle d’Aosta -, ma tutte le più grandi marche non hanno mai acconsentito a utilizzare la loro birra con un altro marchio, oppure ho trovato solo prodot-

ti non all’altezza». Bréan si occupa di distribuzione non produce direttamente, per questo ha dovuto appoggiarsi a birrifici già consolidati. «Un paio di anni fa ho trovato la disponibilità di un grande birrificio, l’HernnBräu di Ingolstadt, in Germania, a produrre una loro lager con il mio

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La famiglia Bréan e la bottiglia della 4.478 bière

AVVISO AI LETTORI Venticinquesimo appuntamento, dopo l’incontro con Sandro Péaquin dell’omonima macelleria di Saint-Vincent, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che racconta le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO.

STRUTTURA DIRIGENZIALE PROGRAMMI PER LO SVILUPPO REGIONALE: istruttore dei programmi di sviluppo. Data chiamata 15 luglio 2015. Requisiti: essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Qualifica istruttore dei programmi di sviluppo Cat D Pos D. Titolo di studio: Possesso di una delle seguenti classi di laurea magistrale: Giurisprudenza, Relazioni Internazionali, Scienze dell’Economia, Scienze della politica, Scienze della Pubbliche Amministrazioni, Scienze Economico-Aziendali, Scienze per la Cooperazione e lo sviluppo, Scienze Statistiche, Studi Europei. I candidati con Laurea specialistica devono fare riferimento a quanto previsto dalla tabella di equiparazione allegata al Decreto Interministeriale 9 /07/09. I candidati in possesso del diploma di laurea vecchio ordinamento devono far riferimento a quanto disposto dall’art. 2 del decreto interministeriale 9/7/09. Periodo durata lavoro: Da luglio/agosto 2015 fino al rientro del titolare del posto e, comunque, non oltre i 3 anni di assunzione. 36 ore settimanali. Prove da sostenere: PROVE DI SELEZIONE: francese scritto e orale. Le prove si svolgeranno a partire dal 24/07/2015 presso la struttura Centro unico retribuzioni e fiscale, procedimenti disciplinari, CUG e concorsi - P.zza Deffeyes, 1 - Aosta

marchio. Avendo sempre operato tra Châtillon, Pontey e Valtournenche, ho voluto identificare la birra con il Cervino. La birra, dove l’abbiamo distribuita (circa un centinaio di punti vendita in tutto il terrtiorio regionale) è piaciuta, sicuramente rimane una chicca, una bevanda di nicchia legata al terr-

tiorio che dovrebbero avere bar e negozi di alimentari, specie della Valtournenche, in modo che i turisti ne possano comprare qualche bottiglia da collezionare, per la sua etichetta. Non abbiamo intenzione di allargare il mercato anche perché non siamo sicuramente in grado di contrastare i grandi

marchi». La B&B Bréan è un’azienda familiare nella quale il titolare lavora con la moglie Patrizia e i figli Alessandro e Ludovica. Appassionato di birre, Giampiero ha aperto l’attività a metà anni Ottanta specializzandosi solo su importazione e distribu-

zione della bevanda, ma con gli anni ha dovuto adeguarsi al mercato e ai clienti optando per una copertura complessiva delle richieste offrendo tutto ciò che riguarda il bere. Un occhio di riguardo alla birra, però, è sempre rimasto e con la creazione dell’etichetta 4.478, che riporta la vetta del Cervino e sul collarino indica il 150° anniversario della sua conquista, ha coronato un desiderio di tanti anni. La 4.478 si può trovare in bottiglia (con una gradazione alcolica di 4.9) o in fusti da venti litri per la spillatura alla spina (non pastorizzata con 5.2 gradi alcolici). È una lager luppolata che si abbina bene a un pasto veloce, panino e pizza, più che a piatti impegnativi, ottima anche da sola come apertitivo. ■ Erika David


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■ novità / Presentato il portale di commercio elettronico solidale della start-up Made in Valley

Con eQuommerce la spesa pesa di meno Nasce in Valle d’Aosta un progetto di respiro mondiale; le vendite apriranno entro fine mese aosta - “Made in Valley”, ma con respiro mondiale. La start-up innovativa nata nel gennaio 2014 ha lanciato ufficialmente il progetto eQuommerce, un’idea nata quattro anni fa per proporre un portale di commercio elettronico non tradizionale che possa aiutare sia il comparto agricolo, artigianale, sia le famiglie. In poche parole, eQuommerce si propone di facilitare la nascita di nuovi gruppi di acquisto solidale, gestire quelli già esistenti, nel rispetto dei diritti dei consumatori e dei produttori ai quali si riconosce un compenso equo, permettendo al contempo, di acquistare a un giusto rapporto qualità/prezzo alle famiglie. Il portale vuo-

le promuovere un’agricoltura sostenibile, prodotti genuini e uno scambio equo tra chi compra e chi vende. «“Made in Valley” riunisce 12 soci (6 investitori e 6 sviluppatori) tutti valdostani - spiega Valerio Falcicchio, ideatore del progetto - siamo felici di partire dalla Valle d’Aosta, ma il portale è stato studiato in inglese, poi tradotto in italiano, perché è nato per funzionare a livello mondiale». Un progetto ambizioso nato dall’esperienza personale di Falcicchio che da 15 anni (fondatore di Digival) realizza siti internet occupandosi anche di commercio elettronico e fa parte del gruppo d’acquisto solidale di Aosta. «Ho cercato di

Nel riquadro Valerio Falcicchio Ph. StopDown

risolvere i problemi tipici dell’ecommerce per i produttori, legati per esempio alle modalità di pagamento o all’imballaggio e alla spedizione dei prodotti e, dall’altra parte, ho puntato alla semplificazione del-

l’organizzazione dei Gas, spesso difficoltosa, come in quello di Aosta che ormai riunisce 100 famiglie, informatizzando tutta la gestione. Quattro anni fa ho sot-

toposto il progetto al Politecnico di Torino che mi ha supportato nello sviluppo, poi ho cercato gli investitori e avviato la start up». La piattaforma riunisce per il momento una decina di aziende, ma in seguito agli accordi siglati con Coldiretti e Arev a breve dovrebbero salire a circa un centinaio. «Al momento le vendite non sono ancora aperte, contiamo di rendere eQuommerce operativo entro fine mese». Le aziende interessate ad aderire al portale (produttori agricoli, allevatori, ma anche aziende di prodotti per il corpo o per la pulizia della casa o abbigliamento che usino

prodotti naturali, senza additivi e inquinanti), possono inviare una segnalazione tramite il sito www.equommerce.com e saranno contattate. L’adesione è gratuita, la società chiede ai produttori una percentuale sulla vendita, a loro discrezione, tra il 2 e il 6%, a seconda della disponibilità e della soddisfazione. Per acquistare su eQuommerce, invece, occorre costituire Gas, gruppi di acquisto solidale, cioè gruppi di persone che si uniscono spontaneamente per acquistare principalmente generi alimentari, ma anche di largo consumo, direttamente dai produttori locali, di almeno 5 persone. ■ Erika David

economia in breve Fopadiva apre ai lavoratori atipici

Il nuovo Cda di Fopadiva, presieduto da Alessia Demé e dal vice Enrico Di Martino, incassa il primo successo. La commissione di vigilanza sui fondi pensione ha dato il via libera all’istanza presentata dagli amministratori precedenti, approvando le modifiche allo statuto che permettono di ampliare la base dei potenziali aderenti. In questo modo potranno aderire a Fopadiva quei lavoratori «cosiddetti “precari” appartenenti alle fasce meno protette e garantite dal punto di vista previdenziale», si legge nella nota. In particolare ci si riferisce ai liberi professionisti, titolari di Partita Iva e per i quali non sia prevista una specifica cassa previdenziale, iscritti alla gestione separata Inps, ai lavoratori parasubordinati iscritti in via esclusiva alla gestione separata. Luca Frigerio nominato vice presidente di Federgioco

L’amministratore unico del Casinò de la Vallée Luca Frigerio, in scadenza di mandato, è il nuovo vice presidente della Federgioco, l’associazione di rappresentanza dei Casinò italiani: Campione, Saint-Vincent, Venezia e Sanremo. Il direttore generale del Casinò di Campione Carlo Pagan è stato eletto alla presidenza. Le cariche, in funzione dal 1° settembre 2015, sono state definite giovedì 9 luglio in occasione dell’assemblea di Federgioco che si è svolta al Resort della cittadina termale. Confcommercio Imprese per la Valle d’Aosta chiede più attenzione dalla politica per le imprese ei i lavoratori autonomi

«È necessario che la politica guardi con maggiore attenzione alle imprese e ai lavoratori autonomi che producono reddito e creano occupazione». A dirlo è Maurizio Goi, rappresentante delle aziende artigiane nella giunta esecutiva di Confcommercio Imprese per la Valle d’Aosta, commentando l’assestamento di bilancio della Regione che nei giorni scorsi ha ottenuto il parere favorevole del Cpel, a larga maggioranza, e che entro fine mese passerà al vaglio del Consiglio regionale. «I 200 mila euro stanziati nell’assestamento di bilancio della Regione, segnano un punto di partenza per il rilancio delle politiche imprenditoriali dei giovani» dice Goi. Le risorse stanziate consentiranno di completare il Progetto di formazione per nuove iniziative imprenditoriali che comportino la qualificata, prevalente e duratura occupazione dei destinatari del contributo. Sempre nell’ambito della nuova occupazione, Goi esprime un giudizio positivo sullo stanziamento da 2,5 milioni di euro per la valorizzazione del patrimonio immobiliare a Vallée d’Aoste Structure: «Auspichiamo che VdA Structure operi per l’insediamento di nuove aziende o consenta a imprese valdostane, già attive sul mercato, di sviluppare le proprie attività». Infine Confcommercio Imprese per l’Italia VdA evidenzia l’importanza dei fondi europei: «Siamo in attesa - conclude Goi che Finaosta concretizzi il prestito da 40 milioni di euro con la Banca Europea che consentirà di rifinanziare i fondi di rotazione per il sostegno all’economia tramite, anche, nuovi mutui alle piccole e medie imprese valdostane».


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■ NUOVA APERTURA/ Pietro Arena e Simone Dalle Luche gestiscono da poco più di un mese lo storico ritrovo degli operai della Cogne

La Baracchetta, moderna ma con un passato da raccontare NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. Dopo il personal trainer Valerio Gagliano siamo andati a trovare i titolari de La Baracchetta di Aosta. IL SERVIZIO E’ GRATUITO. AOSTA - Ha riaperto il primo del mese di giugno, dopo circa dieci anni di chiusura, il bar ‘La Baracchetta’, nato oltre mezzo secolo fa come punto d’incontro dei dipendenti della Cogne. «Era il nome stesso del locale a suggerire il fatto che fosse un posto modesto - ha raccontato Pietro Arena di Aosta nuovo gestore del bar insieme a Simone Dalle Luche di Gressan che hanno optato per una trasformazione radicale della struttura mantenendo, di fatto, solo il nome. Non era posizionato esattamente dove ci troviamo noi ora (sulla rotonda di via

Garibaldi, ndr), ma con i lavori di ristrutturazione è stato leggermente spostato». La collocazione è quella ideale per i due gestori «perché, ha spiegato Arena, il locale è servito da parcheggi a sosta libera e non in zona blu e, pur essendo in città, è leggermente spostato rispetto al centro storico, evitando così i problemi che spesso si creano tra i locali aperti anche di notte e gli abitanti del posto. Poi, ci siamo appassionati a questo bar fin da subito perché ha un passato da raccontare». Il locale di via Garibaldi rappresenta un vero e proprio pezzo di storia, non solo per i lavoratori della Cogne ma per tanti altri aostani e non, frequentatori assidui o sporadici, di quel ritrovo senza troppe pretese che ha aperto le porte a persone di tutte le età ed estrazioni sociali. «La clientela è davvero trasversale, ora come allora - ha precisato il gestore. Noi siamo aperti dal mattino

presto per le colazioni fino all’una di notte e abbiamo avventori di tutti i tipi: mamme con bambini, studenti,

operai e impiegati, giovani che escono per fare festa la sera. Insomma, un po’ di tutto così come ci dicono fos-

Pietro Arena gestisce La Baracchetta con Simone Dalle Luche

se la clientela di allora, con le dovute proporzioni rispetto ai tempi e alle aspettative di un’epoca diversa dalla nostra. Certo, “La Baracchetta” di cinquant’anni fa non avrebbe mai proposto gli ‘aperifrutta’ come facciamo noi o altri tipi di iniziative che sono figlie di questo tempo, ma era un punto di aggregazione, un posto dove si poteva divertirsi e stare in compagnia, proprio come adesso». Da dopolavoro degli operai della più grande industria siderurgica valdostana a cocktail bar, il passo è decisamente ambizioso. «Abbiamo deciso di rinnovarlo completamente e di adeguarlo alle richieste della clientela di oggi ma lo spirito del vecchio bar è rimasto integro - ha concluso Arena. Pochi giorni fa è entrato un signore anziano, cliente del bar del secolo scorso e si è emozionato nel vedere che ‘La Baracchetta’ era tornata in attività». ■ Laura G.Vinaj

■ QUARTIERE COGNE / In via Vuillerminaz, l’undicesima edizione del festa del rione Ovest del capoluogo

Giardinetti, foyer della comunità La partecipazione cala di anno in anno, ma l’appuntamento resta comunque gradito Carol DI VITO inviata al quartiere Cogne AOSTA - Non sono mancati il divertimento, i sorrisi e la partecipazione, il tutto incorniciato da una bella giornata di sole estiva. Si è presentata così l’11ª edizione della festa del quartiere Cogne, un’iniziativa «che dovrebbe ripetersi spesso, soprattutto nel periodo estivo e non solamente una volta all’anno» - spiegano le mamme Barbara e Mirella, tra schizzi d’acqua nelle piscinette refrigeranti e bolle di sapone. «Certo, per quanto riguarda le scorse edizioni la partecipazione era maggiore e da quello che vediamo, ci sono molti più ragazzi che bambini. Comunque, quella di oggi rimane sempre una festa molto gradita». L’iniziativa si è tenuta sabato 11 luglio ai giardini di via Vuillerminaz; giochi per grandi e piccini, ne sono un esempio i ‘giochi di una volta’ come il basket a terra, il tiro dei barattoli e la corsa con i sacchi; dall’altra parte del giardino sono state allestite due mini piscine e uno spazio per giocare con la schiuma. Le attività sono state curate dalla UISP, dall’asilo nido ‘La Farfavola’ e dal gruppo di Senior del progetto ‘Tesori in Soffitta’. Non

Organizzatori, genitori e ragazzi, sabato pomeriggio ai giardinetti di via Vuillerminaz

sono mancati anche il basket, un torneo di calcio e un concorso di torte, ‘Dolci senza frontiere’. La giornata si è conclusa in armonia con una cena sociale aperta a tutti e con l’accompagnamento musicale di Silvano.

La vincitrice della gara di torte

Il piccolo Andrea Papà Giampiero con Ian e Nicholas

Partecipanti e organizzatori del torneo di basket organizzato dalla Uisp

■ EX CASERMA MOTTINO / In via Monte Vodice, angolo via Battisti, i nuovi uffici

Nuova casa per Agenzia delle Entrate e NAS AOSTA - «Possibile che tre dei cinque parcheggi ‘free’ siano a disposizione dei carabinieri quando i carabinieri lì non ci sono più?» Questo interrogativo si è posta una nostra lettrice, chiedendosi perché mai – nonostante i carabinieri non siano più di casa alla caserma Mottino – siano stati riservati a loro tre stalli di sosta sulla via Monte Vodice, all’angolo con via Cesare Battisti. Possibile che chi ha recentemente ritracciato la segnaletica si sia sbagliato e abbia seguito le ‘vecchie’ strisce sbiadite? Nessun errore. A inizio anno, il presidente della Regione, l’assessore regionale al Bilancio e il direttore dell’Agenzia del Demanio per il Piemonte e la Valle d’Aosta Roberto Reggi, hanno siglato un atto aggiuntivo al protocollo d’intesa sottoscritto nel 2010 e che prevede, fino al 28 febbraio 2019, il trasferimento degli uffici del Tribunale Amministrativo Regionale, dell’Agenzia delle Entrate e del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute. Nei giorni scorsi infatti, da via Challand, si sono trasferiti i Carabinieri del

Sophie si rinfresca

TORNEO DI BELOTE TOUS SPORTS VDA Santo Vignale (a sinistra) e Arturo Chabod vincitori della tappa di venerdì del torno di belote organizzat daTous Sports Vda

Girolamo Furfaro comanda ancora Gli stalli di sosta ‘incriminati’ davanti alla ex caserma Mottino

Nas e a partire da oggi, lunedì 13 luglio, l’Agenzia delle Entrate della Valle d’Aosta, da via Trottechien e piazza della Repubblica trasferirà nella nuova sede di via Monte Vodice l’Ufficio Territoriale e l’Ufficio dedicato all’area Territorio (ex catasto) in un unico front office. A partire dal 20 luglio, alla ex caserma Mottino sarà trasferito anche il repar-

to dei Servizi di Pubblicità Immobiliare, attualmente in via Xavier de Maistre. Con ilt rasferimento degli uffici, cambiano gli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e al pomeriggio, da lunedì a giovedì, dalle 14 e 15. Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono raggiungibili al telefono, 0165-063111. ■ c.t.

Santo Vignale e Arturo Chabod sono i vincitori della gara di venerdì 11 luglio al torneo di belote Tous Sports VdA, organizzato da Mauro Castori del bar della bocciofila del CCS Cogne. Dopo la 28ª giornata, in vetta alla classifica c’è ancora Girolamo Furfaro, con 118 punti; lo segue Giovanni Farace (101 punti) mentre terzo è Giorgio Furfaro a quota 97. Tra le ladies, prima è Marilena Menabreaz, in diciannovesima posizione assoluta. Prossimo appuntamento con la belote, venerdì 17 luglio, alle ore 21, al bar del bocciodromo comunale. Le iscrizioni si chiudono alle ore 21.


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■ EVENTO / Mercoledì 15 luglio al Mont Fleury si aprirà la ventitreesima edizione

Dodici giorni di festa per i santi Giorgio e Giacomo AOSTA - Conto alla rovescia per la 23ª Festa di san Giorgio e san Giacomo che si terrà ad Aosta da mercoledì 15 a domenica 26 luglio. «Squadra che vince non si cambia e per questo anche per questa edizione, il format rimane pressoché invariato – commenta Nadia Nasso a nome del Comitato organizzatore. Nella tensostruttura alle spalle del campo Zambroni, in zona Montfleury, saranno ospitati i dodici giorni di festa, ribattezzata festa dei calabresi, evento capace di richiamare, nei dodici giorni di festa, 90 mila presenze. Divertimento, tradizione, la saporita cucina calabrese, la bellezza delle miss e lo sport sono gli ingredienti della festa, che si affianca alla parentesi religiosa di domenica 26, quando le statue dei santi cari alla comunità sangiorgese, sa-

ranno portate in processione nelle vie del quartiere. C’è anche una ‘passeggiata’ commerciale composto dagli stand di aziende che propongono diversi generi merceologici, che, vista la speciale circostanza, propongono prezzi vantaggiosi e offerte. «Un’occasione di festa e di unione per i calabresi, attaccati e orgogliosi della nostra terra ma anche per la regione che ci ha accolti, dove le nostre famiglie hanno trovato lavoro e messo radici e dove noi ‘seconde’ generazioni siamo nati, cresciuti e messo su famiglia – spiega Nadio Nasso che cogliendo l’eredità di papà Giorgio e insieme a Pino Tropiano, guida il Comitato per i festeggiamenti dei santi Giorgio e Giacomo. «L’impianto della festa, pur con qualche novità rimane invariato – spiega l’organizzatrice –

come già detto, abbiamo difeso la scelta di mantenere la gratuità dell’ingresso; chiunque potrà godersi una passeggiata, il divertimento e le orchestre spettacolo senza spendere un euro. Riproponiamo la gara di tarantella, le serate danzanti, la ballata del ciuccio (una ballata folk con tanto di fuochi d’artificio), l’elezione delle miss, il torneo di calcio e Memorial già iniziato qualche settimana fa. Grazie a tutti coloro che verranno a trovarci e grazie anche a tutti coloro che ogni anno contribuiscono alla buona riuscita della festa». Il programma della settimana: Mercoledì 15 ore 19, via alla festa con l’apertura del ristorante che proporrà le bontà della cucina tipica calabrese; alle 21, show di aper-

Aldo e i suoi aiutanti alle prese con la carne alla griglia; il ristorante con le bontà della cucina calabrese aprirà mercoledì 15

tura con l’orchestra Ruggero Scanduzzi. Giovedì 16 serata danzante con Giusy Mercury. Prima prova della gara di tarantella venerdì 17, con Lady Barbara e gli intrattenitori Ciccio Carere e Agostino Tramonti. Sabato 18 serata danzante con Cerri Band e prima selezione di Miss san

Giorgio e san Giacomo. Domenica 19, cucina aperta anche per pranzo; alle 19.30, concerto della banda municipale di Aosta, seguita dalla serata danzante con Lady Barbara e il gruppo folk I Tarantao e alle 22.30, la ballata del ciuccio. ■ c.t.

■ IL CASO / Lo stagista di Gazzetta Matin è uno skater; ne abbiamo approfittato per parlare dell’annosa questione

Skatepark? Per adesso no, però... L’assessore allo Sport , Carlo Marzi, ha promesso di interessarsi alla richiesta dei giovani aostani AOSTA - Può Aosta, come hanno già fatto Pont-Saint-Martin, Courmayeur, SaintPierre e Cervinia, dotarsi di una zona attrezzata per gli skater? E’ possibile che il comune di Aosta metta a disposizione degli amanti dello skateboard un’area comunale, non fosse che per ‘liberare’ place Deffeyes e piazza Narbonne dalle veloci ‘rotelle’ e sollevare le famiglie dalle multe comminate ai giovani trasgressori (25 euro che diventano 17 se pagati entro i 5 giorni)? A Gazzetta Matin, la questione è diventata di rinnovata attualità, dopo l’arrivo dello stagiaire Luca Brunet, studente del liceo classico di Aosta e skater appassionato. Quando gli abbiamo chiesto di portare in riunione, un argomento di interesse non ha esitato a indicare l’ipotesi skatepark del capoluogo. Luca si è documentato su progetti, costi, ditte che effettuano interventi e manutenzioni. Poi, giovedì 9 luglio, l’incontro con l’assessore allo Sport del comune di Aosta Carlo Marzi. Quello che segue, è il resoconto dell’incontro con l’assessore, con i commenti degli skater che, come Luca, frequentano pressoché quotidianamente, place Deffeyes. ■ c.t. di Luca BRUNET AOSTA - Ovviamente non spunterà uno skatepark dal nulla nei prossimi due mesi, così come non usciranno dal cilindro, le risorse economiche necessarie alla progettazione prima e realizzazione poi di una zona a disposizione di noi skaters. L’assessore allo Sport Carlo Marzi mi ha però ascoltato e mi ha suggerito di preparare un documento nel quale formalizzare le nostre richieste ed eventuali suggerimenti. Ho capito che quindi che anche la burocrazia ci mette lo zampino e che i documenti devono essere cartacei e passare al protocollo. L’assessore ha promesso che, una volta ricevuto il nostro documento - si attiverà per capire se esiste una possibilità per aiutarci. «Purtroppo mancano i fondi per finanziare un progetto del genere, ma la volontà di cooperare, di fare non manca - ha detto l’assessore Marzi - che qualche anno

fa è stato anche lui un amante dello skateboard, «anche se lo so che ti sembra incredibile se non impossibile» mi ha detto divertito. «E’ necessaria una ricognizione con tutti gli assessorati interessati - ha spiegato l’as-

Il cordiale incontro tra l’assessore Carlo Marzi e il nostro stagista Luca Brunet

sessore Marzi - dall’assessoreato alle Politiche Giovanili, per finire al Patrimonio, passando per le Opere Pubbliche. Senza contare, come ha precisato l’assessore, che in altri tempi, nei quali vi erano floride risorse disponibili, può

darsi che qualche progetto sia stato avanzato e che magari esso giace in qualche cassetto o archivio». La situazione aostana è abbastanza tragica: noi skaters non abbiamo un posto dove skatare e la polizia loca-

le ci multa spesso, non solo in piazza Deffeys, con buona pace dei nostri genitori che ci vedono arrivare a casa con la multa da onorare: 25 euro che diventano 17 se si paga entro i cinque giorni. E senza contare le innume-

VOCE agli skaters: «perché non pensare al Parco Saumont?» AOSTA - «A Pont-Saint-Martin e a Cervinia ci sono degli skatepark carini, ma sono troppo lontani, serve un posto più vicino» - hanno detto Guido e Gianluca, di 14 e 13 anni, venerdì pomeriggio in place Deffeyes; anche Giorgio, di 19 anni, non è contento della situazione che lo circonda: «abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere numerose multe ovunque andiamo con lo skate. Piazza Deffeyes è un luogo perfetto, sappiamo che a certe ore può dare fastidio, ma è necessaria un po’ di comprensione – ha continuato Giorgio – in molte città europee le piazze sono piene di skaters e nessuno si lamenta». «Come dice Giorgio la piazza in questione sembra fatta apposta, ha muretti e sbarre metalliche di cui non conosciamo l’utilità» - ha detto Khalid che però è disposto ad allontanarsi qualora ci fosse un altro posto disponibile; «secon-

Un gruppo di skaters, venerdì pomeriggio in place Deffeyes

do me presso il parco Saumont sarebbe perfetto: è isolato, fresco e dispone di un

Moda e gioielli per una serata glamour

ampio spazio che può essere destinato a un piccolo skatepark».

AOSTA - Una serata diversa al ristorante e wine bar AD Forum, venerdì sera, in compagnia dei negozi Anemone e Valentina Gioielli di Aosta; una ventina tra signore e ragazze hanno presentato le nuove collezioni estive. Abiti e gioielli per tutti i gusti, dallo stile ‘bambolina’ a quello per la spiaggia o il lungo per una serata importante fino ad arrivare alla sposa. Uno sfavillio di colori che partivano dal classico nero per passare all’azzurro, al giallo, al rosa, al rosso, ai disegni floreali accesi e un pubblico attento ed esperto per commentare i vari look in una calda serata estiva. ■ m.a.

revoli segnalazioni dei residenti nei dintorni della piazza che si lamentano per il rumore e ai quali la nostra presenza dà fastidio. Nell’immediato, le risorse non ci sono e difficilmente a breve termine ci saranno; però mi hanno fatto piacere le parole dell’assessore Carlo Marzi: «l’impegno che mi prendo è quello di provare a cercare un’area che permetta a voi skaters di esercitare la vostrapassione, senza essere multati» - ha detto. E come dargli torto? Io e chi come me ama lo skateboard pensa che basterebbe davvero poco; un piccolo spazio in cemento liscio, senza grandi dotazioni, senza rampe o salti. Ora come ora le alternative sono due: commettere un’infrazione oppure rinunciare alla nostra passione. Comuni molto più piccoli di Aosta si sono già muniti di aree apposite e io penso che il capoluogo non può mostrarsi così arretrato. Noi skaters pretendiamo un cambiamento, anche graduale, che rispetti le promesse di una politica che vuole aiutare e ascoltare i giovani. Se skatare in piazza Deffeyes, non va bene l’assessore ha detto che quella è la sede istituzionale del Governo valdostano, che è un edificio di rappresentanza e che non può ospitare eventi sportivi e di nessun altro genere - noi pensiamo di avere il diritto a non dover rinunciare alla nostra passione e skatare lì è anche un modo per sensibilizzare gli aostani a non restare passivi innanzi alla richiesta di un gruppo folto di giovani.

TURISMO IN CITTÀ

Otto visite culturali GRATUITE AOSTA - Otto visite storico-culturali gratuite nel centro storico, riservate agli ospiti delle strutture ricettive del comune di Aosta. E’ la proposta approvata nella seduta della giunta di Aosta di venerdì e che sarà realtà già da sabato prossimo, 18 luglio. Un’occasione speciale per scoprire i siti di interesse, sia di epoca romana che medievale, accompagnanti da professionisti, dall’Arco d’Augusto alla Porta Praetoria, passando per il Foro Romano. Le visite si terranno al sabato, indicativamente dalle 15.30 alle 18.30, fino al 5 settembre prossimo. «La nostra città ha un potenziale di offerta straordinario - ha commentato il vice sindaco e assessore al Turismo Antonella Marcoz con le strutture ricettive e dopo una serie di incontri con l’associazione degli albergatori, abbiamo voluto offrire un’opportunità di scoperta consapevole del grande patrimonio della nostra città».


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m o n t b la n c

■ morgex / Domenica 19 luglio debutta la Tòupie Gourmanda, prenotazioni alla Pro loco

Passeggiata golosa tra i filari delle vigne morgex - Matrimonio perfetto quello fra vini artigianali e piatti preparati da uno chef stellato; quest’unione vedrà la sua prima celebrazione, a Morgex, domenica 19 luglio, in occasione della Tòupie Gourmanda, giornata dedicata all’enogastronomia del comune, organizzata, per la prima volta, quest’anno dai produttori locali in collaborazione con la Pro loco di Morgex. «L’idea è nata proprio perchè Morgex ha una vasta gamma di prodotti locali, è un comune ricchissimo a livello gastronomico ma anche culturale e storico – ha spiegato Claudine David, una degli organizzatori dell’evento – insieme ad alcuni amici, fra cui Agostino Buillas, cuoco ufficiale di Tòupie Gourmanda, abbiamo deciso di provare a lanciarci in quest’esperienza, anche per il fatto che a Morgex manca una manifestazione di questo tipo, che punti a valorizzare le sue peculiarità».

Passeggiando fra le numerose casette delle vigne, piccole costruzioni in pietra che venivano usate anticamente per lavorare il vino, sarà possibile gustare numerosi accoppiamenti di vino e piatti cucinati dallo chef stellato Agostino Buillas utilizzando esclusivamente i prodotti locali, come le lumache dell’allevamento locale, le trote del Marais, e molte altre prelibatezze. Il tutto al cospetto delle bellezze paesaggistiche della Valle che verranno illustrate da alcune guide che accompagneranno i visitatori rigorosamente divisi in piccoli gruppi, dalle 14 alle 14, per vivere un’esperienza rilassante. Il costo è di 25 euro per gli adulti, 10 euro per i bambini dai 7 ai 12 anni, mentre per i più piccoli l’ingresso è gratuito; si partecipa esclusivamente su prenotazione al numero della Pro loco 0165/809912. ■ Luca Brunet

Prima edizione della passeggiata enogastronica

■ Morgex / Buona partecipazione di visitatori; pochi i negozianti a Pré-St-Didier

Commercianti in festa, il caldo porta turisti morgex - Meglio dell’anno scorso: le previsioni che ieri mattina i commercianti della Valdigne azzardavano erano abbastanza unanimi, tutti convinti che il bel tempo stia giocando un ruolo fondamentale per il turismo in questa estate 2015. “Commercianti in festa”, alla sua terza edizione, ha visto la partecipazione numerosa degli esercizi commerciali di Morgex, dove le bancarelle erano già state allestite a partire dalle 9, nonostante il via ufficiale fosse stato programmato per le 10. «Abbiamo deciso di cominciare un po’ prima - spiega Ada Veticoz, titolare del tabacchino all’inizio del paese, die-

In alto da sinistra Ada Veticoz, Ornella Vection; a destra Elena Moretti e Pina Santus

tro al suo banco di libri e riviste - Visto che c’era in giro già parecchia gente perché non iniziare un pochino prima?». Parere condiviso anche da Ornella Vection, dell’Artari Bar e Caffé: «Sembra esserci più gente dell’anno scorso, complice il bel tempo, siamo fiduciosi in un’estate migliore di quella passata. Ho allestito un doppio banchetto, uno di prodotti

Agostina Isabella

biologici, con tisane e biscotti, e uno di oggettistica. I turisti apprezzano e anche i residenti si fermano a guardare». «Turisti che guardano e chiedono qualche informazione ce ne sono stati - conferma Elena Monetti di Fiordaliso fiori però prima di acquistare qualcosa ci pensano due volte. Le persone che scappano dal caldo delle città della Lombardia

e del Piemonte ne abbiamo incontrate tante, ma la crisi si fa ancora sentire». Sembra passarsela meglio Pina Santus del mini market Joly, che sul suo banchetto, accanto ai prodotti valdostani ha abbinato anche quelli sardi con degustazione compresa: «mi sembrava un ottimo modo per omaggiare sia la Valle d’Aosta sia la mia terra d’origine,

proponendo questo accoppiamento che devo dire è molto apprezzato». Prodotti unicamente valdostani quelli proposti invece dalla signora Isabella, dell’alimentari di Pré-Saint-Didier, dove però è evidente la partecipazione un po’ più sottotono dei commercianti: «Sono per lo più i turisti che si fermano da me spiega Isabella - e mi sembra-

va ovvio allestire la mia bancarella con prodotti rigorosamente tipici. Questa mattina c’è stata una buona affluenza, se continua così non potrò che essere soddisfatta». Buoni affari anche per la pasticceria Croquembouche che ha deciso di piazzare il proprio banco sotto i portici della piazza principale del paese dove Agostina propone torcetti, tegole e dolcetti alle nocciole in bella vista sui vassoi per gli assaggi. ■ Cristina Compagnoni

■ la salle / Il Comune raccoglie idee per modellare lo spazio davanti alla chiesa

Diteci come volete la vostra piazza Uno scorcio della vecchia piazza che si andrà a riqualificare

la salle - «L’apertura ai cittadini, con la ricerca del loro massimo coinvolgimento fa parte della nostra politica. I sallereins hanno voglia di fare, partecipare e noi diamo loro la possibilità di farlo». Così il sindaco di La Salle, Loris Salice, spiega l’appello lanciato su Facebook con il quale chiede alla popolazione di esprimersi

sul progetto del pluripiano che prevede anche il rifacimento della piazza antistante la chiesa. «L’impostazione progettuale prevede di creare una figura in pietre bianche in campo grigio/verde del granito - spiega il sindaco -. L’immagine ipotizzata è quella del ribaltamento della facciata principale della chiesa. L’idea

è buona, ma l’intenzione dell’amministrazione è di creare qualcosa di particolare e davvero significativo, che possa invogliare le persone a venire a La Salle a vedere la piazza». Nei sogni del sindaco sarebbe avere un artista del calibro di Nex o di Mus che “firmasse” la nuova piazza... gratis!

■ morgex / Venerdì 10 luglio ha aperto il nuovo hotel 3 stelle superior

Les Montagnards sont... operativi morgex - L’offerta turistico-ricettiva del comune di Morgex conta da venerdì un tassello in più. Il 10 luglio ha iniziato la sua attività l’hotel Les Montagnards, il tre stelle superior realizzato in pietra e legno sul viale della Rimembranza. «Più che un grand hôtel cerchiamo di offire un servizio da grande casa - dice la direttrice Silvia Bonaschi -, dove gli ospiti sono coccolati e considerati “di casa”». La struttura, di proprietà della società Bileasing di Bergamo, è dotata di 12 camere (standard, deluxe e family junior suite), di un lounge bar, una zona wellness con sauna e doccia emozionale (cromoterapia, aromaterapia), una zona relax con angolo tisana e una sala riunioni per 20/24 persone. «Abbiamo aperto il sistema di prenotazione online venerdì e in mezza giornata abbiamo venduto tutte le camere per

questo fine settimana - dice ancora la direttrice -. La società ha voluto puntare su Morgex per la sua posizione strategica dalla quale si possono facilmente raggiungere i comprensori di Courmayeur e La Thuile e le terme di Pré-Saint-Didier,

pur mantenendo un livello di prezzo più contenuto rispetto ad altre località. In tanti, tra i turisti che già frequentano Morgex, sono venuti a vedere la struttura che sta suscitando grande interesse». ■ e.d.

Courmayeur, nozze d’oro e novità per le «Maison» dei Garin

La piscina della spa dell’Auberge de la Maison

courmayeur - Settimana ricca di emozione per la famiglia Garin che mercoledì ha presentato le novità de “L’Auberge de la Maison”, albergo di Entrèves guidato da Alessandra, figlia di Leo e nipote di Filippo e Esterina Garin che negli anni ‘50 diedero il “la” a una vocazione di accoglienza turistica aprendo la locanda Belvedere in Val Ferret, e venerdì 10 ha festeggiato i 50 anni della “Maison de Filippo”, storico ristorande guidato da François, fratello di Leo. Tra le novità dell’Auberge, l’ampliamento della spa, Maison d’Eau, con una piscina riscaldata che si sviluppa sia all’interno che all’esterno dell’albergo e il Veggie Day, una giornata in cui il ristorante Aubergine proporrà un menù vegano con i prodotti locali. Per le nozze d’oro della Maison, invece, il padrone di casa ha proposto una giornata all’insegna del gusto e della tradizione culinaria valdostana, con un’ampia degustazione di prodotti dell’eccellenza enogastronomica valdostana prima del cenone all’insegna dello slow food di qualità a chilometro zero. ■ r.g.

«Chiaramente dobbiamo rimanere nei costi previsti, abbiamo già parlato con i progettisti ed è un’idea fattibile. Bisogna cercare, con i blocchi di colore diverso già preventivati, di creare un altro disegno. Al limite si possono integrare pochi tasselli mancanti ma riducendo al minimo le spese». «Creiamo il “Picasso” che tutti vorrebbero vedere scrive su Facebook Salice -. Con l’intento di condivisione con tutti, chiediamo di voler fare avere alcune riflessioni in merito e idee quali disegni, simboli, che possano essere raffigurati sulla piazza». L’opera sarà poi valutata dall’amministrazione e dai tecnici. Sempre nell’ottica della condivisione il 21 luglio è in programma una riunione con tutti i professionsiti per mettere mano al regolamento edilizio, parametri e leggi regionali permettendo, cercando di affinarlo e uniformarlo. Le proposte per disegnare la piazza si raccolgono fino a fine agosto, ma qualche proposta è già arrivata: il castello di Chatelard, le vigne, i Sallereins in costume... «Sbizzarritevi quindi, la piazza è nostra e il paese deve tornare a vivere conclude il sindaco -. Rendiamoci orgogliosi di essere Salleren!» ■ Erika David


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VA L DI G NE

m o n t b la n c

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■ courmayer / Sabato 18 luglio primo appuntamento con le celebrazioni dei villaggi

Festa per san Benedetto con le Dolonniadi

Volontari al lavoro nell’edizione 2014 della festa

courmayeur - San Benedetto, patrono di Dolonne, dà il via alle feste dei villaggi di Courmayeur. Sabato 18 luglio l’appuntamento è a partire dalle 10.30 con la messa nella la chiesa del villaggio, a cui segue la sfilata in paese delle donne in costume e l’aperitivo con il Vin d’Honneur. Durante il pomeriggio, dalle 14, si svolgeranno le Dolonniadi, competizione composta da vari giochi, tra cui la caccia al tesoro, alla quale parteciperanno i bambini dai 7 anni. Inoltre, apriranno le porte agli interessati la scuola, la latteria e il forno, per mostrare come si svolgevano i lavori di una volta. Seguendo questa linea, per rievocare i pasti di un tempo, si potrà gustare la merenda tipica: pane nero, burro e marmellata. Dalle 17 ci si potrà iscrivere alle originali gare a squadre, che partiranno un’ora dopo, di rotoballe e carriole: queste faticose sfide, dedicate ai ragazzi più grandi, vedranno i partecipanti, a cop-

pie o a gruppi di tre, spingere balle di fieno o carriole cariche lungo un percorso per le strade e i vicoli di Dolonne. In seguito, la sfilata della banda musicale di Courmayeur e di La Salle allieterà i visitatori e, dopodichè, per la gioia degli affamati, inizierà la tradizionale cena a base di bollito misto, accompagnato dalla salsa verde rigorosamente fatta in casa. La musica sarà protagonista della serata, l’esibizione del gruppo Les Badochys de Courmayeur darà il via alle danze alle ore 21, mentre la musica da discoteca di dj Nicolò Bruni animerà i giovani, a partire dalla mezzanotte. Le feste nei villaggi proseguiranno il 27 luglio con San Pantaleone, patrono estivo di Courmayeur, seguito dalle feste a Entrèves e a La Saxe, rispettivamente sabato 1° e sabato 22 agosto. ■ Raoul Prisant

■ courmayeur / Gli alpini festeggiano le madrine e scoprono un cippo per l’amico scomparso nel 2011

L’omaggio delle Penne nere al dottor Bassi Cristina COMPAGNONI inviata a Courmayeur courmayeur - La canzone del Piave, l’Inno di Mameli e Montagnes Valdôtaines sono i tre brani che hanno risuonato ieri mattina a Courmayeur per la commemorazione di Pietro Bassi, alpino nonché medico condotto che ha lavorato per tanti anni nel comune ai piedi del Monte Bianco nel quale era arrivato negli anni Cinquanta e dove aveva fondato la sezione degli alpini con le sue energie e a volte di tasca propria, anticipando le quote di iscrizione dei suoi compagni. Scomparso nel 2011, è stato ricordato dalla sezione Ana di Courmayeur che ha voluto dedicargli un cippo posizionato vicino al monumento ai caduti; un omaggio «ad un

uomo con la U maiuscola» come lo ha ricordato il presidente della sezione degli alpini di Castel San Giovanni, il paese natale del dottor Bassi in provincia di Piacenza. Oltre ai numerosi alpini valdostani vi erano infatti anche le rappresentanze di alcune città italiane come Cremona, Parma, Bergamo e la stessa Piacenza. Dopo la messa e la sfilata per le vie del centro che hanno caratterizzato la festa sezionale, le autorità e il folto pubblico si sono radunati attorno al cippo che è stato scoperto dal sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, insieme alla sua collega di Castel San Giovanni, Laura Fontana. Molti gli occhi lucidi tra le persone raccolte attorno al monumento: «Tutti abbiamo un

La sfilata e sopra lo scoprimento del cippo

ricordo personale del dottor Bassi - ha detto la Derriard. Il suo ambulatorio non chiudeva mai e quando faceva le visite a domicilio, spesso all’ora di pranzo, non disdegnava un invito a fermarsi. Ma lo ricorde-

remo anche e soprattutto per essere stato il pioniere del soccorso in montagna, tra queste vette che tanto amava e che definiva ‘le isole in cielo’, dove ha voluto dedicare la sua vita alla sua missione: salvare vi-

■ courmayeur / Approvate le nuove indennità; i consiglieri rinunciano all’aumento

Derriard: «umiliante il compenso degli amministratori» Non passa la mozione della minoranza sul censimento delle barriere architettoniche Courmayeur - «Trovo davvero umiliante il modo in cui si è valutato il ruolo degli amministratori, un ruolo determinante, non banale, credo che tutti noi sentiamo sulle spalle il peso di questa responsabilità e credo che in questo momento si dia pochissima importanza a cosa significhi sedersi al tavolo di un consiglio comunale. Mi ha umiliato il modo in cui si è trattato il compenso degli amministratori, il loro lavoro, le loro responsabilità». Fabrizia Derriard non le manda a dire e prima di illustrare e approvare la delibera sulle nuove indennità da applicare agli amministratori, mercoledì 8 luglio, nel corso del Consiglio comunale, ha voluto evidenziare come «il compenso non è determinante rispetto all’impegno. Se accettiamo di assumerci questo impegno lo facciamo per la volontà di intervenire al meglio nella gestione del paese», ricordando che «il lavoro, l’impegno, le responsabilità devono essere retribuite. Io sono in grado di poter continuare a fare il sindaco, non svolgendo più la mia attività, in futuro, chi vorrà candidarsi, dovrà fare bene i propri conti e questo limita tantissimo la libertà dei cittadini». Sulla base della legge regionale il compenso del sindaco sarà di 1.650 euro lordi più 600 euro di rimborso forfettario, al vice vanno 907,50 euro lordi, 660 agli assessori. Ai consiglieri comunali il cui gettone di presenza non può essere più alto del 5% rispetto al compenso massimo del sindaco, spetterebbe un’indennità di 82,5 euro ri-

In primo piano la medaglia di Giusto delle Nazioni per ricordare Giulio Segre (vedi box a destra) e il sindaco Fabrizia Derriard in piedi

spetto ai 76 euro precedenti, ma all’unanimità i consiglieri hanno deciso di mantenere il vecchio gettone. Il gruppo di minoranza ha inoltre annunciato di voler desti-

nare parte del proprio gettone a iniziative di solidarietà e un’altra parte alla stipula di un’assicurazione, proprio a tutela delle responsabilità che il loro ruolo comporta.

Bocciata la mozione della minoranza consiliare che chiedeva all’amministrazione un impegno per censire le barriere architettoniche del paese e intervenire con la realizzazione di un marciapiede nel tratto di strada del Villair davanti al nuovo hotel 5 stelle. «Non è un argomento da tirare fuori ogni tanto per farsi pubblicità, l’attenzione alle persone con diversa abilità deve essere costante e puntuale. L’impegno che garantiamo è che su ogni intervento che si fa ci si muova con un’attenzione all’accessibilità, come abbiamo sempre fatto» dice il sindaco Fabrizia Derriard. Insoddisfatta la minoranza: «Prendiamo atto che non si vuole avere un quadro generale della situazione» conclude il consigliere Paolo Corio che aveva illustrato la mozione. ■ Erika David

Courmayeur, il Patto di stabilità «regala» 600 mila euro Courmayeur - Tra le pieghe del bilancio, sbloccati da un ricalcolo dei parametri del patto di stabilità, l’amministrazione comunale di Courmayeur è riuscita a liberare nuove risorse per circa 600 mila euro. Con la variazione di bilancio approvata a maggioranza, il Consiglio comunale ha inserito i fondi nella programmazione 2015 a sostegno di alcuni progetti che «da qualche anno languono a causa della mancanza di risorse» ha spiegato il sindaco Fabrizia Derriard. Tra le voci più importanti l’avvio della progettazione preliminare di una centralina idroelettrica sull’acquedotto sulla vasca del Meyen, la sistemazione di alcuni tratti di acquedotto e di vasche (120 mila euro); la ma-

nutenzione straordinaria di alcune strade con la previsione di nuove fermate per l’autobus in seguito alla riorganizzazione del trasporto pubblico a La Palud, davanti al municipio, in discesa nei pressi della Funivia Gigante, e una nuova segnaletica più comprensiva a livello internazionale (200 mila euro); la riclassificazione degli edifici storici e la revisione di aree boscate e ambiti inedificabili (30.000), mentre circa 80 mila euro sono destinati al turismo in seguito alla revisione del piano marketing. Astenuta la minoranza che però ha ringraziato il sindaco per l’illustrazione dettagliata della destinazione delle nuove risorse. ■ er.da.

te umane». Una missione che aveva deciso di abbracciare al rientro dalla guerra, durante la quale, come alpino, aveva visto e toccato con mano sofferenze e orrori. È stato poi letto un discorso del

presidente della Sezione Valdostana dell’Ana (che non ha partecipato alla commemorazione per un lieve malore che lo ha colto durante la messa) in cui ha ringraziato l’instancabile attività delle madrine, quelle donne che «hanno così a cuore la vita delle sezioni da sembrare più alpine degli alpini stessi» e che vengono festeggiate ogni tre anni in occasione della festa di sezione.

Valdigne in breve Courmayeur saluta Giulio Segre con la cittadinanza onoraria

Giulio Segre è cittadino onorario di Courmayeur a partire dal 27 maggio 2015. Il riconoscimento del Consiglio comunale di Courmayeur, approvato all’unanimità mercoledì 8 luglio, giunge tardi. Segre, il dentista di Saluzzo che scampò alla deportazione grazie all’intervento di don Cirillo Perron, si è spento nella sua abitazione martedì 7 luglio. Gli amministratori di Courmayeur hanno voluto in ogni caso conferire la cittadinanza a quell’uomo che grazie al suo libro “Don Cirillo e il nipotino”, ha permesso alla comunità di venire a conoscenza di una incredibile storia di amore e coraggio che vide protagonista il sacerdote tanto amato e il “nipotino” nascosto in parrocchia. Per tutta la vita Segre si è speso perché a quel parroco fosse riconosciuto il giusto onore e con grande commozione partecipò, il 27 maggio 2015, alla consegna agli eredi di don Perron, della medaglia di Giusto tra le Nazioni. Courmayeur, l’aumento della tassazione colpisce la minoranza, rettifica

Nell’articolo “La Palud: per la riqualificazione si spera nella Regione”, apparso su Gazzetta Matin di lunedì 6 luglio era stata erroneamente attribuita al revisore dei conti, Ivo Bonazzi, la dichiarazione «colpito dall’aumento del 12% della tassazione». In realtà, ad esprimere preoccupazione era stato il consigliere di minoranza Paolo Corio: «È un bilancio ordinario. Mi ha colpito l’aumento della tassazione (+ 12%). Formulo l’invito a revisionare le tariffe. Permangono preoccupazioni per i residui. È vero che sono diminuiti, tuttavia permangono crediti che datano da più di quindici anni e, quindi, c’è da dubitare sulla loro esigibilità. Per il CSC non abbiamo avuto modo di esaminare il bilancio, registriamo un trasferimento di 753 mila euro che ci pare degno di approfondimento». Ci scusiamo con i diretti interessati e con i lettori per l’inconveniente.


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Unité des communes

G R A ND PA R A DIS

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■ st-nicolas / Giovedì 16 il prologo per gli appassionati di belote; sabato e domenica anche il mercatino

Duecentocinquanta kg di selvaggina da gourmet st-nicolas - Duecentocinquanta kg di carne per la 18ª edizione della sagra della selvaggina di St-Nicolas. Per l’evento, previsto sabato 18 e domenica 19 luglio, più di 20 volontari tra membri della Pro loco e abitanti del paese hanno deciso di unirsi per la buona riuscita della manifestazione. Alle 18.30 di sabato, all’area sportiva di St-Nicolas, la sagra prenderà il via con un’abbondante cena a base di selvaggina: cervo, daino, lepre e polenta. «Ovviamente non potrà mancare il cinghiale, da sempre il piatto forte della nostra manifestazione - ha puntualizzato Franco Talarico, presidente della Pro loco di St-Nicolas -. Tutta la selvaggina sarà cotta rigorosamente in umido». Ricette molto ricercate per i palati più ambiziosi, consigliate su molti siti di cucina, ma per chi non fosse abituato ai sapori forti della selvaggina, sarà comunque possibile gustare una grigliata di carne da allevamento con patatine fritte e insalata. Successivamente, dalle

21.30, via alle danze sulle note della Marco & Simon Band, che già l’anno scorso accompagnò la sagra in allegria. L’indomani, domenica 19, alle 12.30, il menu sarà riproposto per il pranzo come conclusione della festa. Come ogni anno, durante la due giorni, dalle 9 in avanti sarà possibile visitare il mercatino dell’antiquariato: più di 80 espositori proporranno una vasta gamma di oggetti di ogni genere. Ma la missione della Pro loco non finirà qui, perché già giovedì 16, dalle 21, ci sarà il prologo dedicato agli appassionati di belote, che potranno cimentarsi in un torneo a coppie fisse con in palio ricchi premi e una spaghettata per partecipanti e spettatori (per le iscrizioni contattare Franco Talarico al 349 6503206). In caso di maltempo tutti i pasti saranno serviti all’interno di padiglioni coperti appositamente allestiti per l’occasione. Luca Brunet

Volontari al lavoro nell’edizione 2014

■ villeneuve / Grandi numeri per la kermesse organizzata da alcuni giovani costituitisi da quest’anno in associazione

Il Villiardino diventa virale villeneuve - Quattro trionfi in altrettante edizioni. Non sembra proprio trovare avversari la formazione dell’Isa Vivai, che anche quest’anno ha mantenuto fede al suo slogan - «Isa Vivai non molla mai» - affermandosi per la 4ª volta di fila nel Villiardino, il torneo di calcio balilla umano organizzato al Parc Chavonne da un gruppo di giovani del posto - da quest’anno costituitisi in associazione sportiva dilettantistica - che sabato ha raggiunto il record di squadre iscritte: 40 per complessivi 320 giocatori. Un record, per l’appunto, se si considera che nel 2012 gli organici furono 16, nel 2013 furono 24 e nel 2014 si salì a 32. I neo campioni dell’Isa Vivai hanno anticipato sul podio rispettivamente ‘I supposta sul campo 3’ e ‘Versace ‘na pinta’. «Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione - commenta la presidente dell’associazione Chérie Fenoil -. Tutto è partito nel 2012 grazie al finanziamento del progetto Giovani in M.O.T.O., dall’anno scorso siamo riusciti a organizzare la kermesse anche senza i fondi regionali, a testimonianza del fatto che l’evento sta riscuotendo davvero un grande seguito». p.b.

Lo staff dei volontari che hanno organizzato la quarta edizione del Villiardino La formazione dell’Isa Vivai - Eric Brunelli, Luca Cantelli, Alessandro Minniti, Christian Paillex, Luca Tacchella, Nando Tacchella, Daniel Tazzara e Fabrizio Tosi - che sabato ha centrato il suo quarto trionfo in altrettante edizioni della kermesse

Grand Paradis

Flash

Arvier, inaugurazione fabbricato ARER E’ in programma oggi, lunedì 13 luglio, a partire dalle 11 a Leverogne di Arvier, la cerimonia di inaugurazione del fabbricato ARER (Azienda regionale per l’edilizia residenziale) recentemente ristrutturato. Il nuovo edificio si compone di sei unità immobiliari, all’interno delle quali - una volta consegnate - andranno ad abitare gli assegnatari che sono risultati in posizione utile nella graduatoria comunale. Sarre, a ‘La promenade du lac’ spettacolo itinerante dei comici di Zelig E’ in programma venerdì a ‘La promenade du lac’ di Sarre, con entrata libera dalle 18 alle 23, uno spettacolo itinerante in riva al laghetto a cura di due comici di Zelig. L’iniziativa rientra nell’ambito delle animazioni collaterali promosse da EventiVdA. Rhêmes-Notre-Dame, escursioni alla scoperta di forni e mulini Proseguiranno a partire dal prossimo 17 luglio le escursioni alla scoperta dei forni e dei mulini a Rhêmes-Notre-Dame, calendario di attività realizzato nell’ambito del progetto «Goûts en chemin» del GAL Alta Valle. Più nel dettaglio, venerdì - dalle 14 alle 18 - ci sarà un’escursione guidata con bici elettriche ai forni e mulini delle frazioni di Le Carré, Artalle, Bruil, Pont, Pellaud e Chaudanaz; l’indomani, sabato 18, dalle 9 alle 12.30 visita a forni e mulini di Bruil, Pont, Pellaud e Chaudanaz con dimostrazione di nordic walking e dalle 14 alle 17.30 visita ai forni di Le Carré e Artalle. Info e prenotazioni: 335 6062076, coop.latraccia@libero.it. Cogne, inaugurazione della mostra ‘Le Alpi di Primo Levi’ Si terrà venerdì 17 luglio, alle 18 alla Maison Dayné di frazione Sonveulla a Cogne, il vernissage della mostra ‘Le Alpi di Primo Levi’ organizzata dal Centro internazionale di studi Primo Levi in collaborazione col Comune di Cogne e con il patrocinio del Comitato regionale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 30 settembre. St-Nicolas, esposizione ‘Legno e colori’ E’ in programma venerdì, alle 18, nella saletta espositiva comunale di località La Cure di St-Nicolas, in occasione della ‘Sagra della selvaggina’, l’inaugurazione della mostra ‘Legno e colori’, sculture dell’artista Giuseppe Crestani e dipinti di Norella Crestani. L’esposizione rimarrà aperta fino al 23 agosto, tutti i venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 19.


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G R A ND PA R A DIS

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■ rhÊmes-notre-dame / Da venerdì a domenica iniziative nell’ambito del gemellaggio con Solarolo

La Rencontre des artisans compie 30 anni

Uno scatto di alcuni espositori in un’edizione scorsa

rhÊmes-notre-dame - Non solo Valle d’Aosta nella Rencontre des artisans de la vallée a Rhêmes-Notre-Dame, quest’anno alla sua 30ª edizione, prevista nei giorni venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 luglio. Elemento caratterizzante questa fiera - come di consueto - sarà la presenza di numerosi stand gastronomici di prodotti tipici romagnoli legati al gemellaggio fra Rhêmes-Notre-Dame e Solarolo, in provincia di Ravenna, nato 18 anni fa grazie ad amicizie in comune. «Nelle fiere della Valle d’Aosta ci sono sempre i soliti padiglioni gastronomici, ricchi di prodotti locali - ha spiegato Massimo Pellissier, presidente della Pro loco di Rhêmes-Notre-Dame -. Noi vogliamo invece proporre qualcosa di alternativo, cercando di mantenere solida questa collaborazione col comune ravennate di Solarolo». Per la 30ª edizione della sagra, il coro di Sant’Orso di Aosta apri-

rà le danze con un concerto nella chiesa di Rhêmes-Notre-Dame alle 18 di venerdì; alle 18.30 verranno inaugurati i padiglioni romagnoli presso il Foyer de Fond, mentre la sera - alle 21 - ci si potrà divertire con dj set anni ‘70-’80. L’indomani, sabato 18, gli stand riapriranno i battenti alle 10 e la sera si danzerà con il gruppo spettacolo Club Maurys. Alle 9 di domenica, quindi, ecco il momento clou della tre giorni della Rencontre des artisans, nell’ambito della quale - ci tiene a precisare Massimo Pellissier - «esporranno le loro opere e i loro prodotti 186 artigiani e produttori iscritti, ancora più numerosi della scorsa edizione». Durante la giornata di domenica, infine, sarà ancora possibile gustare i prodotti tipici romagnoli e assistere a spettacoli con balli e canti per le vie del paese. ■ Luca Brunet

■ arvier / Nel palio delle botti organizzato nell’ambito della 7ª edizione di ‘Leverogne en Musique’ di sabato

Medaglia d’argento per i padroni di casa Leverogne (arvier) - A fare rivivere il borgo antico di Leverogne per un’intera giornata è stata, per il settimo anno, ‘Leverogne en Musique’, che grazie alla competizione del palio delle botti, la mostra itinerante e un percorso enogastronomico accompagnato da buona musica ha portato nel centro storico del paesino molta gente. Fin dal mattino gli artisti dell’Associazione Artisti Valdostani hanno colorato con i loro dipinti il centro del borgo, abbellito per l’occasione con vestiti e oggetti d’antan. Ad attirare l’attenzione dei partecipanti sono stati «les coo», ovvero antichi passaggi che collegavano più strade. Dalle 14 in poi gli esperti Alessandro Celi e Fulvio Bovet hanno accompagnato una ventina di persone alla scoperta dei segreti e delle bellezze del borgo antico. Nel tardo pomeriggio, quindi, si è dato il via all’atteso palio delle botti, che ha visto ai nastri di partenza sette squadre composte da tre concorrenti. A salire sul podio sono stati i livornesi di Suvereto, i beniamini di casa di Arvier e i novaresi di Ghemme, seguiti nell’ordine dai trentini di Avio, dagli abruzzesi di Corropoli, Morgex e Aymavilles. «Lo scopo della festa è stato quello di riqualificare il borgo medievale di Leverogne che, purtroppo, troppo spesso viene trascurato. Inoltre è un’occasione per farlo conoscere ai turisti e farlo apprezzare ai valdostani, senza contare che serve anche per coinvolgere l’intera popolazione. E dopo sette anni ‘Leverogne en Musique’ continua a funzionare benissimo», conclude soddisfatta il vice sindaco di Arvier, Josianne Godioz. Ursula Ferrari

I partecipanti al palio delle botti di sabato a Leverogne di Arvier

Sopra gli artisti presenti nelle viuzze del paese e sotto il gruppo dei Tamtando

Valsavarenche

Montagnes aux Livres

Festival del libro di montagna a braccetto con la soliderietà per il Nepal «Siamo soddisfatti di come sta andando Montagnes aux Livres - commenta Lina Teano, organizzatrice dell’evento -. A tutti gli incontri è presente un pubblico numeroso e abbiamo venduto una buona quantità di libri». La sesta edizione di Montagnes aux Livres si concluderà con l’ultimo appuntamento sabato 18 luglio, durante il quale, in occasione del santo patrono di Valsavarenche, si terrà l’Aperòpatron: aperitivi e stuzzichini saranno serviti con l’accompagnamento musicale dell’artista valdostano Carlo Benvenuto, a partire dalle 18 nel capannone della Pro loco a Dégioz, al prezzo di 5 euro. A seguire, dalle 21, si potrà entrare liberamente nella sala consigliare del municipio dove Stefano Untherthiner presenterà il volume fotografico ‘Il sentiero perduto’: questo album raccoglie le più belle immagini scattate per National Geographic, dalle Terre Australi al Giappone, dal deserto di Thar all’isola di Komodo, con un occhio di riguardo alle foto del Parco nazionale del Gran Paradiso. «Il ricavato proveniente dalla vendita dei libri sarà destinato alla onlus aperta in Nepal da Marco Camandona», dichiara Teano, che conclude: «Ci tenevamo a dare il nostro contributo per aiutare questo paese in difficoltà».


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UNITÉS DES COMMUNES

GRAND COMBIN

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■ ST-RHÉMY-EN-BOSSES / In mille per il famoso crudo

Jambon Day in crescita Raoul PRISANT inviato a St-Rhémy-en-Bosses SAINT-RHEMMY-EN-BOSSES «Da qualche anno a questa parte abbiamo deciso di puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità e la formula funziona: un migliao di persone hanno frequentato il brogo per il Jambon Day. La nostra scelta vuole anche favorire l’incontro tra produttori e consumatori, turisti in prevalenza». E’ il commento a bocce ferme di Corrado Jordan e di Nicole Ronc, rispettivamente sindaco e presidente della pro loco di Saint-Rhémy-en-Bosses, alle spalle la terza edizione della manifestazione dedicata al crudo alle nove erbe di montagna, andata in scena domenica 12 luglio. Il sindaco Jordan che canta con i musicisti di Les amis de la Coumba e il vice sindaco Alberto Ciabattoni che griglia melanzane: lo Jambon Day è anche questo. L’atmosfera di festa rallegra il borgo, domenica 12 luglio, tra musica, stand di prodotti valdostani e assaggi del prosciutto Dop. Per l’evento, Le Petit Magasin du Jambon de Bosses ha aperto le porte per le visite, i cui partecipanti sono stati accolti all’entrata da Alessandro Tibaldi, amministratore delegato della società De Bosses, e da sua figlia Francesca. «È giu-

Francesca e Alessandro Tibaldi

Anna all’affettatrice nel Petit Magasin

Da sinistra: NIcole, Denis e Melania; Guido e Jean-Paul; in alto: si cucina

sto che la festa sia tornata dove si produce il prosciutto, nel brogo – ha spiegato Tibaldi – lasciando l’area di Crévacol dopo quarant’anni». «Lo jambon ha iniziato a essere prodotto nel 1397, come testimoniano le documentazioni dei monaci del Gran San Bernardo – prosegue l’amministra-

tore delegato – e, a oggi, è uno dei soli sei prodotti Dop dell’area Padana: lo vendiamo specialmente in Valle, ma abbiamo acquirenti anche nel resto d’Italia e all’estero». Non solo degustazioni di crudo ma anche di lardo di Arnad, di Fontina, di mieli, di pani, di birre e di sidro.

Sopra: una tavolata al punto degustazione Casa Cortese; a sinistra: il sindaco Corrado Jordan tra i musici Gabriele, Roger e PierAndré

BOCCE

Trofeo CM Grand Combin, comandano Valpelline e Roisan A Il torneo estivo di bocce della Comunità montana Grand Combin sta volgendo al termine, o meglio alla fase più interessante, quella relativa ai quarti di finale. Delle dieci tappe della prima fase, se ne sono già svolte sette, e in settimana andrà in scena l’ottava. Per il girone A ci saranno Allein A-Oyace B, Doues C-Oyace A e Valpelline-Doues A; per il gruppo B sono in programma le sfide Doues B-Roisan A, Bionaz-Roisan B e Oyace C-Allein B. A tre tappe dalla conclusione della regular season, al comando della classifica troviamo il Valpelline per la poule A e il Roisan A per la poule B. Nella FOTO l’organico dell’Oyace B composto da Graziella Diémoz - unica donna del torneo - e Davide Chenal, che sabato sera hanno centrato una bella vittoria contro il Doues C

Da sinistra: i volontari Giorgio, Nicolas e Leo e Ida di Cuneo apprezza il crudo


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UNITÉS DES COMMUNES

GRAND COMBIN

lunedĂŹ 13 luglio 2015

â– VALPELLINE / Pellegrinaggio per la comunitĂ delle famiglie alle prese con disabilitĂ psichiche

La St-Bernard da Papa Francesco VALPELLINE - Un’associazione fondata nel 2001 da Padre Klaus Sarbach, ex parroco di Etroubles, ora rientrato nel Canton Vallese, con l’obiettivo di aiutare i genitori con figli affetti da disabilitĂ psichiche. E’ questa la mission della comunitĂ St-Bernard d’Aoste, gruppo di una trentina di persone che ÂŤuna volta al mese ci ritroviamo nel salone parrocchiale di Valpelline per confrontarci e condividere le nostre esperienzeÂť, spiega Francine Dessart. L’ultima attivitĂ in ordine temporale dell’associazione è stata organizzata a Roma, niente meno che in Piazza San Pietro, dove i partecipanti valdostani - insieme ai loro amici di Torino e Valle Mosso (foto) - hanno preso parte all’udienza di Papa Francesco per poi raggiungere Assisi per il 40° anniversario di ‘Fede e Luce’ in Italia.

DOUES

Sabato la 5ÂŞ Giornata della Salute

Grand Combin

Flash

Etroubles, ‘Parole d’Artista-Mots d’Artiste’ SarĂ Bobo Pernettaz, il prossimo 22 luglio, ad aprire il primo dei quattro incontri previsti nell’ambito di ‘Parole d’Artista-Mots d’Artiste’, palinsesto di appuntamenti organizzati dall’associazione culturale ArtEtroubles con il patrocinio del Comune di Etroubles. ÂŤL’opera nasce nella mente dell’artista giĂ pronta? Oppure si crea passo passo come avviene per un romanzo?Âť. A queste e a numerose altre domande si cercherĂ di trovare risposte nell’incontro del 22 luglio alle 18 nella piazzetta Maria Ida Viglino di Etroubles; i successivi appuntamenti saranno il 7 agosto con Enrichetta Jorrioz, il 18 con Franco Grobberio e l’ultimo - a data ancora da fissare - con Alessandra Peloso. Valpelline, visite a centrale e diga

ArtEtroubles: Serenella Venturini a capo del direttivo

DOUES - Il Comune di Doues e l’associazione ‘Cibo è Salute’ - sabato 18 luglio, dalle 9 alle 18 - organizzeranno la quinta Giornata della Salute sul tema ‘Non ammalarsi di tumore è solo una questione di fortuna?’. La partecipazione alle conferenze è libera e gratuita, su prenotazione è previsto un eventuale servizio gratuito di babysitteraggio. PiĂš nel dettaglio, la giornata prenderĂ il via alle 9.20 con la presentazione dell’iniziativa; alle 9.30 la parola passerĂ ai diversi relatori invitati, tra i quali il professor Sergio Chiesa, fondatore e presidente dell’associazione ‘Cibo è Salute’, con la pausa tisane delle 11, il pranzo kousminiano delle 13 e la merenda conclusiva delle 17.30 a intervallare i diversi interventi proposti al pubblico per l’occasione. Pranzo e merenda sono a pagamento, con prenotazione obbligatoria. Info e adesioni: 366 9036278, 328 7120593, abram.flavia1959@libero.it, clarachiabotto@yahoo.it. Enrichetta Jorrioz, Alessandro Parrella, Serenella Venturini, Aurelia Godioz e Mirko Bottazzi

ETROUBLES - Rinnovato consiglio direttivo, quello eletto nei giorni scorsi dall’assemblea dei soci dell’associazione culturale ArtEtroubles. Alla presidenza Serenella Venturini succede ad Alessandro Parella, che rimane comunque nel direttivo, composto anche da Enrichetta Jorrioz, Aurelia Godioz e Mirko Bottazzi. Obiettivo della nuova squadra sarĂ quello di ÂŤcrescere maggiormente sul territorio, organizzando concorsi, convegni, dimostrazioni e promuovendo attivitĂ culturali, sociali e sportiveÂť, si legge in una nota. ArtEtroubles sarĂ presente a fianco della biblioteca nelle diverse iniziative proposte e nel consueto appuntamento estivo de ‘L’aperitivo in poesia’, quest’anno alla sua 5ÂŞ edizione.

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E’ in programma dopodomani, mercoledĂŹ 15 luglio, il secondo e ultimo appuntamento promosso dalla biblioteca intercomunale AbbĂŠ Henry alla scoperta della centrale di Valpelline e della diga di Place Moulin a Bionaz. Info e iscrizioni: 333 4936423, 0165 73437. Etroubles, ‘Le voyage’ Si terrĂ venerdĂŹ, a partire dalle 18 all’HĂ´tel Beau SĂŠjour di Etroubles, la presentazione del libro ‘Le voyage-Il viaggio’ di Clara Bosonetto, edito da Edizioni Vida. L’appuntamento è organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con ArtEtroubles.

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MONT EMILIUS

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■ GRESSAN / Raccolta fondi di Emergency per gli indigenti

Giardini di solidarietà GRESSAN - Secondo appuntamento ieri,12 luglio, per i Giardini di Emergency che anche quest’anno ha proposto una raccolta fondi nella cornice del Tour de Villa di Gressan. «Cristina Arruga è una sostenitrice della nostra causa - ha spiegato la portavoce di Emergency Valle d’Aosta Orietta Zerega - e ha aperto le porte di questa bella struttura alla mostra fotografica sui giardini degli ospedali di Emergency e ai nostri espositori». La manifestazione ha rappresentato anche un momento di divulgazione delle attività realizzate da Emergency nei paesi colpiti dalla guerra e di quelle svolte sul territorio nazionale. La raccolta fondi finanzierà il Programma Italia, rivolto prevalentemente ai migranti ma anche alle persone indigenti. A ricordare la tragica attualità dei conflitti, il fotogiornalista Ugo Borga, presente al Tor de Villa con i suoi

Maria e Mariagrazia dell’Avapa Da sinistra: Ugo Borga, Fabrizio Lorusso, Paolo, Franco e Piera; Orietta, Francesca, Marco, Natalino, Anna e Cristina

reportage e i taccuini di guerra raccolti ne “Il sudario di latta”, mentre lo scrittore Fabrizio Lorusso ha presentato, nel pomeriggio, il libro “La Fame di Haiti” pubblicato dalla casa editrice valdostana End. «Perché è importante continuare a dedicare attenzione alle zone come questa, ha detto Viviana Rosi, in cui l’emergenza è ancora in corso anche se non più sotto i riflettori». ■ Laura G.Vinaj

Adriana, Roberto, Claudia, Silvana, Laura e Giancarlo Francesca e Viviana con Dafne

Da sinistra: Celina, Paolo, Cinzia e Vittoria, Giulio e Cristina, Elisa, Flavio e Chiara

Fénis, la festa di Clavalité «non è un rave party» FENIS - «Dov’è il rave party? E’ la domanda che sempre più spesso sentivo pormi al telefono a ridosso della festa della montagna di Clavalité». A parlare è un desolato Giorgio Pieiller (foto). Al presidente della Pro loco di Fénis non è restato altro che annullare il tradizionale appuntamento che si svolgeva la terza settimana di luglio. Spiega: «non era più la nostra festa. Ci fermiamo per un anno e poi ripartiremo dai veri valori dell’iniziativa, da una festa più genuina». Nato più di quarant’anni fa come momento di incontro in allegria tra le persone del paese, l’evento è cresciuto nel tempo. Prosegue Pieiller: «poi la delusione per il forte degrado quando una parte di partecipanti, che nulla ha a che vedere con la montagna , campeggiava in disparte dando vita a una festa parallela con musica a tutto volume fino alla mattina e dove circolavano pure droghe. La situzione non era più sostenibile. Il brutto è che la gente del posto non aveva più voglia di venire, speriamo in una nuova, e migliore, ripartenza l’anno prossimo».

■ d.c.

■ SAINT-CHRISTOPHE / Il Comune si è ripreso la struttura e la società calcistica contesta la delibera

Campo di Prévot, il VdA calcio ricorre al Tar Acca: «negli spogliatoi sequestrata attrezzatura per 100 mila euro» SAINT-CHRISTOPHE - Alessandro Acca, vicepresidente uscente del Vallée d’Aoste Calcio, annuncia il ricorso al Tar contro la delibera comunale che estromette la società calcistica dalla gestione della struttura. «Il Comune non ha atteso i sessanta giorni previsti dalla legge per rientrare in possesso della struttura - spiega Acca - e noi ci appelliamo al Tar. Non vogliamo fare cattiva pubblicità al Comune ma intendiamo far valere i nostri diritti». Il vicepresidente lamenta il fatto che l’amministrazione comunale ha cambiato le serrature di spogliatoi e ufficio «con dentro roba per centomila euro tra materiale sportivo e

Il campo sportivo della contesa tra Comune e Vallée d’Aoste

computer senza contare che non abbiamo più accesso neanche alla contabilità». Concede Acca che il Comune, nella persona del sindaco Paolo Cheney, si è offerto di accompgna-

re i dirigenti della società a recuperare il materiale ma declina la proposta motivando: «il sindaco non è mica il proprietario del campo». Torna poi sulle bollette inevase, con-

testate dal Comune, per ribadire: «non abbiamo mai avuto accesso agli atti; con l’amministrazione comunale i rapporti non sono mai stati improntati alla cordialità». Replica il sindaco Paolo Cheney: «abbiamo cambiato le serrature per garantirci, abbiamo invitato i dirigenti a presentarsi. Figurarsi non siamo riusciti, per mancanza di domicilio, neppure a notificare alla società la lettera nella quale davamo ai responsabili societari 15 giorni per ritirare la roba». Conclude il primo cittadino: «il signor Acca venga in Comune che non è mica in mezzo al deserto del Sahara». ■ Danila Chenal

In marcia da Cogne a Saint-Marcel I partecipanti alla tradizionale traversata che da Gimillian porta a Plout

Mont Emilius

Flash

Nus, pomeriggio dedicato all’aikido Pomeriggio di dimostrazioni il 17 luglio dalle 16 alle 19 nel parco giochi del municipio. Ad insegnare l’arte dell’aikido il maestro Ezio Chatrian fondatore dell’associazione Asd Ari Marziali Valle d’Aosta. Alla presentazione ci sarà anche il maestro Manuel Béthaz otto volte campione mondiale di kung fu. Commemorazione Anpi il 18 luglio a Nus Commemorazione tra musica e letture, con la partecipazione del cantautore Roberto Contardo, per l’eccidio nazifascista del 18 luglio 1944. Il ritrovo è per le 18 sulla piazza Fillietroz. Seguirà la deposizione di una corona al monumento ai caduti al bivio per Fénis. Nus, pic-Nic a Champlong L’amministrazione comunale organizza una scampagnata per gli anziani all’area pic-nic di Champlong nel Comune di Verrayes. La partenza è per le ore 10.30 dal parcheggio dell’area ex Cpn. Prenotazioni in Comune allo 0165 763774 entro venerdì 17 luglio. St-Marcel, cinema all’aperto il 15 luglio Mercoledì 15 luglio, alle ore 21, sul piazzale sopra le poste (in caso di maltempo la serata sarà rinviata a giovedì 16 luglio) proiezione del fil Mune - Il guardiano della luna.


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■ chatillon / Venerdì 17 amichevole tra il Monaco e il PSV Eindhoven

Aria di Europa al Brunod I monegaschi in ritiro a Châtillon e Saint-Vincent fino a martedì 21 luglio Châtillon - È cominciato con un doppio allenamento domenicale (foto) il ritiro dell’AS Monaco nella nostra regione, dove si tratterrà fino a martedì 21 luglio, inframezzando la preparazione con una serie di amichevoli di lusso. Sbarcati al Grand Hôtel Billia all’ora di cena di sabato 11 luglio, i monegaschi, cui oggi dovrebbe aggiungersi il neo acquisto Stephan El Shaarawy, nella giornata di domenica sono scesi in campo per due allenamenti al Brunod di Châtillon, teatro dell’intensa preparazione di questi giorni. Fitto il pro-

gramma, con allenamento mattutino (ore 9.30) lunedì e martedì, quando alle 17 si giocherà (a San-

St-Vincent, in mostra auto yankee d’epoca domenica 19 luglio SAINT-VINCENT - Ford Mustang, Chevrolet Camaro, Dodge, Shelby, Cadillac: sono i prestigiosi modelli e marchi automobilistici americani, che saranno esposti in occasione dell’American Dream Cars, evento organizzato dal bar Le Vagabond Café di Saint-Vincent. Il gestore, che ha da poco ripreso il locale allestendolo all’americana, appassionato di auto dello zio Sam, ha dato vita a questa esposizione. La manifestazione è in programma per la penultima domenica di ogni mese per tutta l’estate, nei giorni 19 luglio, 23 agosto e 20 settembre, durante i quali si potranno osservare gratuitamente diverse auto d’epoca americane. «L’auto più antica che abbiamo a disposizione è una Chevrolet Corvette degli anni ‘60 – racconta Roberto de Le Vagabond Café – ma la mia preferita rimane la Mustang, che assieme alla Camaro è una delle star dell’evento». Continua, riferendosi al già avvenuto appuntamento di giugno: «è stato bellissimo vedere i bambini e le famiglie osservare e fotografare le auto, che molto raramente si possono vedere così da vicino». Conclude: «ringrazio il Comune per la disponibilità dell’area e il Consorzio di Saint-Vincent per la pubblicità, che hanno permesso di organizzare questo evento gratuitamente». ■ ra.pr.

L’estate di Torgnon tra musica classica sport e animazioni Torgnon - Giornate sportive, mostre d’arte, passeggiate nei boschi, concerti di musica classica: è il ricco calendario di eventi di Torgnon per ogni gusto e per tutte le età. Momento clou della stagione estiva è senza dubbio Classica Torgnon 2015, rassegna di concerti di musica classica che quest’anno propone ben sei serate musicali con numerosi artisti ospiti: da venerdì 31 luglio a venerdì 4 tutti gli appuntamenti, che celebrano montagne e tradizioni musicali, saranno nella chiesa alle 21. “Gioca, Scopri, Impara” punta a coinvolgere i bambini con laboratori didattici e culturali in un’atmosfera di divertimento e creatività con giornate dedicate alla natura e al suo rispetto. Sempre per i più giovani è il progetto “Facciamo i compiti insieme”, dal 14 luglio al 1 settembre, per permettere ai ragazzi di studiare insieme in vista dell’inizio dell’anno scolastico. Per chi ama lo sport Torgnon offre dal 13 luglio al 28 agosto giornate di pesca sportiva, di arrampicata, di paintball e corse in mountain bike, tutto all’interno della rassegna “Pitché Torgnolein Experience”.

Pontey

thià) l’amichevole con il Queens Park Rangers. Mercoledì 15 doppia seduta al Brunod, seguita

dal singolo allenamento di giovedì e venerdì. Nel pomeriggio del 17, però, alle 19 al Brunod di Châtillon si respirerà profumo di Europa con la prestigiosa amichevole tra Monaco e PSV Eindhoven; la settimana si concluderà con la seduta mattutina di sabato 18 (la sera amichevole a Parigi contro il Paris FC) e il doppio allenamento di domenica 19. ■ Alessandro Bianchet

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Le associazioni ambientaliste si schierano contro il mega comprensorio sciistico VALTOURNENCHE - «Abbiamo espresso da subito contrarietà al progetto Cime Bianche: si tratta di un intervento devastante per l’ambiente, che non porterebbe ulteriore sviluppo, e che si vuol far accettare a tutti i costi ai cittadini, anche cercando di mistificare la realtà e manipolarne l’opinione. Tutto questo per noi è inaccettabile». È la dura presa di posizione di Legambiente Valle d’Aosta, Mountain Wilderness, Pro Natura e Wwf contro il progetto del mega comprensorio sciistico - oltre 500 chilometri di piste - che collegherà i comprensori di Valtournenche, Zermatt, Monte Rosa e Alagna, legato al progetto interregionale Alplinks. Le sezioni locali delle associazioni denunciano che negli incontri con la popolazione i proponenti hanno sorvolato «sull’impatto enorme che sarebbe generato dal primo tronco (per il quale è prevista una telecabina) e dalla ipotizzata pista di sci fra il Colle superiore delle Cime Bianche e la stazione intermedia». Sul piano economico «non si fa neppure cenno ai costi per le nuove piste (tra cui quella nella parte alta del vallone delle Cime Bianche), la alla creazione di nuovi parcheggi e agli investimenti necessari per rinnovare gli impianti in scadenza o spesso fermi per vento nei comprensori del Breuil e del Monte Rosa: almeno altri 40 milioni».

e n i e l e d g a M a L 2015

Veillà

SABATO

18 LUGLIO

SERATA IN ALLEGRIA ACCOMPAGNATA DA MUSICA TRADIZIONALE

ORE 19.00 APERTURA VEILLÀ NEL BORGO DI BRENGON ASSAPORERETE UN RICCO MENÙ A BASE DI PIATTI DELLA TRADIZIONE:

DOMENICA

19 LUGLIO

DALLE ORE 8.30 FESTA PATRONALE E MERCATINO DI BRENGON ORE 11.00 SANTA MESSA E NEL POMERIGGIO MUSICA

aperitivo, antipasto tipico, seuppa madelentze, polenta e spezzatino, seuppa de l’ano, torta, fiocca MENÙ COMPLETO € 15.00

Flash

Serata dedicata al 50° della croce sulla Cima Nera E’ in calendario domenica 19 luglio alle ore 20.30 una serata in onore del 50ennale della posa della croce sulla vetta della montagna più caratteristica del comune, la Cima Nera. Alla serata, sotto l’egida della Pro loco, parteciperanno cinque relatori: il parroco don Andrea Marcoz, il fisioterapista Roberto Russo, Leonardo Iannizzi, l’attrice Paola Corti che leggerà un estratto della celebre lettera di Francesco Petrarca nota come “ascesa al Monte Ventoso” e Saverio Bois più volte in vetta alla Cima Nera. Verrà poi proiettato materiale storico relativo all’ascensione montato da Diego Joyeusaz.

... alla scoperta di antichi sapori...


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■ La Magdeleine / Passeggiata enogastronomica a suon di musica sabato 18 luglio

La squisita e dolce Veillà di Brengon

Con la panna montata si conclude il percorso tra un piatto e l’altro

LA MAgdeleine - Una cena alla scoperta di antichi sapori nei vicoli di Brengon: è la proposta per sabato 18 luglio de la Veillà di La Magdeliene. Il percorso enogastronomico si snoderà tra aperitivi, antipasti a base di affettati misti e formaggi, la tradizionale seuppa alla madelentze, polenta, spezzatino, seuppa de l’ano, crostate e torte alla frutta e, per concludere, uno squisito scodellino di panna con frutti di bosco. Qui terminerà la cena, iniziata alle 19, dal costo di 15 euro, ma i partecipanti potranno attardarsi alla buvette, continuando la festa in allegria accompagnati dalle note di musica tradizionale. Il giorno seguente, domenica 19 luglio, si celebrerà la festa patronale in onore di Santa Maria

Maddalena: alle 8.30 aprirà il mercatino di Brengon, dove sarà possibile acquistare merci di vario genere, dai prodotti gastronomici tipici agli oggetti di antiquariato, mentre alle 11 si terrà la messa per il Patrono. La festa continuerà nel pomeriggio quando, nell’area sportiva, echeggieranno nell’aria le note della banda musicale di Chambave. «Sperando nel beltempo, aspettiamo circa 600 persone» dichiara Edi Dujany, sindaco di La Magdeleine, che conclude: «ringrazio di cuore i più di 40 volontari che danno il loro contributo per organizzare questo evento, senza i quali non sarebbe possibile accogliere così tanti visitatori». ■ ra.pr.

■ chamois / Trenta espositori per l’Atelier degli artigiani

Arte e mercato in quota Paolo CIAMBI inviato a Chamois CHAMOIS - Per il quarto anno consecutivo, domenica 12 luglio, gli artigiani sono saliti in quota: a Chamois è andato in scena l’Atelier degli artigiani, manifestazione organizzata dal Comune, con il contributo dell’assessorato regionale alle attività produttive, per valorizzare l’artigianato valdostano di tradizione. «Devo ringraziare l’assessore che mi ha preceduto, Paola Brunet, che è riuscita a organizzare buona parte dell’evento prima delle elezioni comunali», confida Laura Lanterna, nuovo assessore alla cultura del Comune di Chamois. «Nonostante qualche defezione dell’ultimo minuto, abbiamo raggiunto i 30 espositori, con un’ottima affluenza di pubblico, grazie anche alla splendida giornata di sole». In effetti, la funivia per il piccolo comune della Valtournenche fin dal primo mattino era stracarica di persone, probabilmente anche alla ricerca di un po’ di frescura in quota. Sulla piazzetta dell’arrivo, fra primi i banchi quello della cooperativa “Li Tsacolé d’Ayas”, con Yves e Roger intenti a ricavare da un cilindro di legno grezzo, con ascia e scalpello, i tipici sabot. Poco distanti, i cestini intrecciati di Nella Pardi, gli oggetti per la casa di Angelo Urano e le maschere di Enzo Attis Perinetto, che mostra anche le sue trottole: «Non sono fatte al tornio, ma intagliate e fresate a mano. La parte più complessa è l’equilibratura». Immancabili gli affiatati artigiani del cuoio di Saint-Christophe, Cino, Mauro, Piero e Giorgio che, oltre a esporre i propri oggetti, hanno un tavolino ben fornito di cibo e bevande. Al gruppetto si è unito anche Aldo Andres, di Saint-Pierre, che della lavorazione del cuoio ha fatto una professione: «Quest’anno presento come novità alcuni quadri in pelle». I bambini non possono fare a meno di fermarsi davanti ai lavori di Giovanni Carlon. Sono macchine agricole e da lavoro, in legno, riprodotte nei minimi particolari. «Più che di giocattoli, si tratta di soprammobili, che però attraggono inevitabilmente i più piccoli», spiega Giovanni. È il primo anno che espongono a Chamois gli artigiani Antonio Delfino, di Quart, con tatà e bassorilievi di legno e Giorgio Bessone, di Fenis, che ha oggetti per la casa realizzati col traforo. Pri-

Li Tascolé d’Ayas

Da sinistra Antonio Delfino di Quart con la moglie e Enzo Attis Perinetto

A sinistra: Marina Falletti di Pollein; a destra: Nella Pardi

Giovanni Carlon con la moglie Nerina

Valeria Artaz di Antey-Saint-André

Da sinistra: Angelo Urano, gli artigiani del cuoio di St-Christophe con Aldo Andres di Saint-Pierre A sinistra: azienda di Dino Planaz e Giorgio Bessone di Fénis

ma volta a Chamois anche per Marina Falletti, che descrive così la tecnica raku con la quale realizza gli oggetti che espone: «Dopo una prima cottura si procede alla smaltatura e alla cottura in forno a 1000 gradi. A quel punto, estraggo l’oggetto caldissimo e lo pongo nella segatura, che si incendia. So-

no lo choc termico e il fuoco a conferire alle ceramiche i particolari effetti che le caratterizzano». A Chamois sono presenti anche tre produttori di Coldiretti: Dino Planaz, che vende fontine, tome e ricotte prodotte con il latte delle sue ottanta mucche; Valeria Artaz, di Antey, con la sua produzione di verdu-

re biologiche “autocertificate” e Marisa Giovannoni, di Ambiente Grumei, che propone mieli, confetture, dadi vegetali e piccoli frutti. Per i visitatori non poteva mancare il pranzo offerto dalla Proloco e l’intrattenimento musicale, con la Marc e Simon Band, da mezzogiorno fino alle 18.

Marisa Giovannoni di Ambiente Grumei di Verrayes

Salvatore Marangelo di Chambave con il figlio


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■ Valtournenche / Il padiglione sarà allestito sul piazzale Planet, si cena dalle 19.30

Il bollito sale ai piedi della Gran Becca BREUIL Cervinia (Valtournenche) - In occasione del 150° anniversario della conquista della Gran Becca, la Festa del bollito da Maën si trasferisce a BreuilCervinia per la sua sesta edizione, in calendario sabato 18 luglio sul piazzale Planet. Durante questo evento, circa 30 volontari lavoreranno per ripetere il traguardo di mille piatti serviti nel 2014 di bollito misto: muscolo, testina, lingua, cotechino e patate verranno proposti, accompagnati da antipasti misti valdostani, dolci e una vasta varietà di vini locali, a partire dalle 19.30. A seguire, i bambini potranno intrattenersi con i tappeti elastici, gli scivoli e igonfiabili, gustando zucchero filato, mentre i più grandi potranno partecipare gratuitamente alla serata danzante con

Muscolo, testina, lingua e cotechino per far conoscere ai turisti una vera pietanza montanara

l’orchestra “Marea Group” di Radio Zeta, a partire dalle ore 21.30. Infine, alle 22.30, è in programma lo spettacolo piromusicale, organizzato dalla Compagnia valdostana delle acque, che vedrà come protagonisti i fuochi artificiali, i quali illumineranno il cielo stellato di vari colori, esplodendo a ritmo di musica, in modo da tenere gli spettatori con gli occhi incollati al cielo. L’evento rappresenterà il primo impegno del neo nominato presidente della pro loco di Valtournenche, Mario Cazzanelli, che raccoglie il testimonte da Marie-Sol Brunodet, eletta in Consiglio comunale. «E’ la prima volta nei panni di presidente non certo in quelli di volontario della pro loco. E’ stata una scelta di continuità» ■ ra.pr.

■ valtournenche / L’omaggio di Giangiuseppe Barmasse

Il Cervino scolpito BREUIL CERVINIA (Valtournenche) - La danza sincronica delle Frecce Tricolori che ha lasciato per un breve, ma intenso istante tutti con il fiato sospeso, nella mattinata di venerdì 10 a Breuil Cervinia, ha coinvolto la popolazione e i turisti nel ritmo che scandirà i numerosi eventi delle celebrazioni per i 150 anni fino al 19 luglio. Oltre alla pattuglia acrobatica “La conquista del Cervino”, spettacolo teatrale di Livio Viano; “150 anni fa il Cervino”, mostra delle sculture di Giangiuseppe Barmasse e l’illuminazione notturna della Gran Becca sono stati gli appuntamenti del primo fine settimana di celebrazioni: dal teatro, alla lavorazione del legno, alle nuove tecnologie. Sono multiformi i modi di rappresentazione, ma la materia plasmata è sempre la stessa: la storia, anzi le storie racchiuse nella montagna. «Tutte le montagne hanno un loro fascino, ma il Cervino, ultima delle Alpi a cedere, ha qualcosa di particolare. Ultima preda e la migliore – così è stata definita dall’Alpine Club di Londra - ha portato addirittura ad una gara per la sua conquista. Ogni passo ha un nome, ricorda un tentativo e ci permette di entrare nella storia, così come le sculture di Giangiuseppe. Ogni opera trasuda la sua appartenenza alla nostra comunità». A sottolineralo don Paolo Papo-

Sopra: lo scultore Giangiuseppe Barmasse; a detsra: la filarmonica di Quart che ha sfilato venerdì 10

ne durante l’inaugurazione della mostra di sculture “150 anni fa, il Cervino” di Giangiuseppe Barmasse. «Piccola mostra», così la definisce lo scultore di Valtournenche perché comprende 15 opere, ma entrare nell’antica Cappella Madonna delle nevi è come far rivivere per un istante le imprese dei pionieri, impresse nel legno: si vede la delusione, letteralmente scolpita negli sguardi della cordata italiana nel giorno della conquista svizzera; sembra di sentire le urla di scherno provenienti dalla cima e i discorsi serali concitati nella taverna tra Jean-Antoine Carrel e l’Abbé Gorret. Si percepisce che la vita è davvero appesa a un filo in montagna e ci si inoltra nel

Le Frecce Tricolori nella foto di Tommaso Pession Photography

Châtillon

mistero nascosto dietro alle leggende, come quella degli angeli che il portatore Luc Meynet sentiva cantare, e negli sguardi intensi dei busti in noce e tiglio. «Ho fatto tutte le sculture con amore e passione. Non esiste una che io preferisca davvero: sono affezionato a tutte in egual modo. Una delle più difficili da realizzare è stata sicuramente ‘‘La tragedia’’ per la sua delicatezza racconta Barmasse -. L’idea della mostra è nata facendo una passeggiata con la famiglia: mio figlio mi ha chiesto perché non facevo qualcosa per la ricorrenza dei cento cinquant’anni, così mi sono messo all’opera. La prima scultura che ho realizzato è stata quella esposta durante la fiera di Sant’Orso che rappresenta la conquista della vetta da parte degli svizzeri; tutti gli altri pezzi, invece, sono inediti». Questa mostra – che rimarrà aperta fino al 31 agosto dalle ore 10 alle 19 - è frutto di talento, ma anche di duro lavoro come testimonia l’artista: «Ci sarebbero tantissime altre cose da fare, ma bisognava fare una scelta. Non ho mai lavorato così tanto consecutivamente: ho lavorato giorno e notte per ottenere il massimo di rifinitura. Sono soddisfatto perché sono riuscito a completare uno schema che mi ero prefissato». ■ Carlotta Maquignaz

Flash

Colora l’Hibou, il centro lancia l’invito ai giovani a disegnare la sede Il Centro giovani di Châtillon vorrebbe colorare i suoi spazi e lancia l’iniziativa ‘Colora l’Hibou’. Il centro invita a proporre idee e ad adottare una parete da disegnare durante l’estate portandosi da casa il materiale necessario. Il soggetto proposto verrà sottoposto al giudizio del direttivo Hibou e durante il lavoro cibo e bevande sono gratis. Contatti: massimofoggiato@gmail.com.


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Da sinistra visitatori a passeggio in centro approfittano dei negozi aperti; Mauro e Ivan forgiano il ferro; Cristina, Michel e Nicole a passeggio; due vespe in raduno e a destra il piccolo Mattia si diverte ai gonfiabili

■ verrès / La prima edizione di Commercianti in festa archiviata con successo

La notte è bella se va in BIANCO Teresa MARCHESE inviata a Verrès Verrès - La notte si è fatta bianca a Verrès sabato scorso. Sembrava di addentrarsi nel piccolo “paradiso” del divertimento, in occasione della notte bianca organizzata in tandem da Pro loco Verrès, commercianti, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la ConfCommercio. Balli, concerti, karaoke, negozi aperti fino a tarda ora, il profumo dei bomboloni che inebriavano il centro storico, la grigliata e il fritto misto per soddisfare i palati più esigenti e poi le suggestive cantine aperte al pubblico per la grande occasione, dove bere buon vino e condividere momenti di allegria in compagnia, poi artigiani a lavori e gli allievi della scuola di ferro battuto si sono prestati per una dimostrazione davanti agli occhi stupiti e curiosi del pubblico. No-

Sopra festa nella cantina Cour; a destra la pasticceria Châtelaine e a sinistra volontarie della Pro loco al lavoro: in basso festa nella cantina Poli

■ brusson / Tanta gente alla festa organizzata dagli operatori

Dolci e lotteria per salutare i turisti Alcuni momenti della festa di sabato sera che ha superato le aspettative degli organizzatori

Brusson - Un’accoglienza ai turisti con i fiocchi sabato scorso a Brusson, in occasione della festa di benvenuto, organizzata dagli operatori turistici e dai commercianti, in collaborazione con l’amministrazione comunale. In rue Roet in tanti hanno sfilato per approfittare dei banchetti di prodotti locali. Gli organizzatori con soddisfazione parlano di «tantissima gente, anche di più di quella che ci aspettavamo». I turisti sono stati accolti nella via centrale di Brusson con una carrellata di prodotti tipici: dai liquori ai formaggi e ai salumi fino ad arrivare a vini e dolci. A fare da contorno all’iniziativa anche una sorta di lotteria gratuita, spiega Armando Berardi tra gli organizzatori dell’iniziativa insieme ai suoi col-

leghi: «Abbiamo distribuito gratuitamente 900 biglietti della lotteria. Novanta i premi in palio, offerti da tutti i commercianti e operatori turisti del posto, a cui va un grande ringraziamento. Una bella serata che ha raccolto commenti positivi». ■ t.m.

ve le cantine aperte per questa kermesse, quaranta circa gli espositori, venti i volontari che si sono adoperati questa manifestazione, 150 le vespe invitate per l’occasione, tanta musica e piccoli spettacoli itineranti per far vivere

il centro storico verrezziese. Entusiasta il neo presidente della pro loco di Verrès Andrea Passador (da gennaio alla guida dell’associazione ha preso il posto di Jean-Pierre Perruchon), coadiuvato da Michel Prola (vice presiden-

te), Francesca Evangelisti (tesoriere), Federica Mercurio (segretaria) e magazziniere Gabriele “Tenente”Rosini. Spiega il giovane presidente: «Il bilancio è positivo. Non ci aspettavamo tanta gente così nella via del centro storico. Ringrazio tutti per la partecipazione, i volontari e commercianti che hanno contribuito a rendere vincente questa festa e i sindaci dei comuni limitrofi che hanno accettato che passasse anche nei loro paesi il raduno delle vespe. E’ stato tutto molto impegnativo, ma i risultati ripagano gli sforzi organizzativi che si fanno».


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■ Brusson / Dal 17 al 19 luglio torna l’appuntamento al laghetto con la Festa dell’Asado

Il goloso richiamo del bue argentino

Volontari impegnati nel taglio dell’Asado nell’edizione 2014

Brusson - Conto alla rovescia per quella che ormai è diventata l’iniziativa più attesa a Brusson, la grande festa dell’asado, il bue cotto alla maniera argentina. L’appuntamento è fissato per venerdì 17 luglio con l’apertura del ristorante alle 19,30. Alle 22 serata revival anni 90-2000 con Planet Music. Sabato 18 luglio dalle 10 voli turistici in elicottero con Air Green. Alle 19.30 apertura del ristorante con la possibilità per gli appassionati dell’asado e per i buongustai di assaporare le varie prelibatezze preparate dai volontari della pro loco, coadiuvati da un attento e ormai collaudato staff. Alle 22 serata da discoteca con Planet Musica. La kermesse gastronomica proseguirà ancora domenica 19 luglio con l’apertura del ristorante alle 12,30 e poi a cena alle 19,30. Toccherà all’orchestra Gruppo Tre calare il sipario sulla manifestazione. Si darà il via alle danze a partire dalle 21.30. È inutile dire che i volontari, numerosi per questo

importante appuntamento, sono già in azione da settimane per organizzare nel migliore dei modi l’iniziativa. Il presidente della pro loco Stefano Grosjacques puntualizza: «L’asado è una festa nata tra amici che col passare degli anni si è ampliata ed è diventata un appuntamento fisso nella terza settimana di luglio a Brusson. Non è una sagra, ma un’occasione per riunire la comunità, i turisti e gli amici , mettendo al centro di tutto la convivialità e la condivisione». C’è tutta una preparazione particolare dell’asado. Nella cottura il bue viene posto al di sotto della brace per dieci ore. Ma la particolarità sta anche nel lavoro che viene effettuato in precedenza, una marinatura , che dura tutta la notte, nella salsa “chimichurri”. A fare da contorno a questa manifestazione ci penseranno i coscritti del 1997 della Val d’Ayas. ■ te.ma.

■ verrès / Martedì 14 il sindaco illustrerà alla popolazione quanto fatto finora

Migranti, incontro pubblico al Bonomi

Sono ancora 25 i profughi, arrivati il 9 giugno, ospitati nelle strutture in paese verrès - A un mese dall’arrivo, a sorpresa, sul territorio comunale di Verrès di cinquanta migranti ospitati nelle strutture gestite dalla cooperativa Leone Rosso, il sindaco, Alessandro Giovenzi, organizza un incontro pubblico, martedì 14 luglio alle 21, nel salone Bonomi di piazza Europa, per parlare dell’ “Emergenza profughi”. Nessun allarmismo, ci tiene a precisare Giovenzi, «l’incontro servirà a chiarire le problematiche affrontate e l’attività dell’amministrazione comunale per far fronte all’emergenza. Parteciperanno un rappresentate della cooperativa Leone Rosso e l’assistente sociale».

Alcuni dei migranti presi inc arico dalla Leone Rosso e ospitati a Verrès

Il sindaco Alessandro Giovenzi

Attualmente sono ancora 25 i migranti del nuovo flusso ospitati sul territorio di Verrès, «staranno con noi ancora

chiedenti asilo - dice ancora il sindaco -. Problemi non ne hanno causati e anche la popolazione, dopo i primi i mu-

una decina di giorni, finché non sarà assegnato il bando regionale rivolto agli operatori per l’accoglienza dei ri-

■ challand s.a. / È Roberto Sarteur il nuovo capogruppo degli alpini; ieri la festa

Penne nere, Dufour passa il testimone Challand-Saint-Anselme Grande festa ieri a Challand-Saint-Anselme per le penne nere locali. Dopo la messa e la tradizionale, ma sempre suggestiva, cerimonia della deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti, il capogruppo uscente nonché primo cittadino di Challand-Saint-Anselme Piero Dufour ha colto l’occasione nel suo discorso per annunciare il passaggio di testimone a Roberto Sarteur, neo capogruppo degli alpini di Challand-Saint-Anselme. Dufour lascia la carica, ma non il gruppo, in cui milita dal 1975. Dopo i discorsi alla presenza delle autorità regionali dell’Ana , il vice presidente Aldo Follioley e il consigliere Rinaldo Martignene, tutti i partecipanti hanno proseguito, accom-

La sezione Ana di Challand-St-Anselme in festa e una piccola alpina

pagnati dall’eccellente Filarmonica di Verrès, verso il padiglione comunale per assaporare le prelibatezze preparate dalla pro loco di Challand-Saint-Anselme, guidata da Ernesto Sarteur. Oltre 200 i com-

mensali e nove i gagliardetti presenti, provenienti da Arnad, Issogne, Trino Vercellese, Brusson, Challand-Saint-Victor, Champdepraz, Montjovet, Gaby e San Mauro Torinese. ■ t.m.

gugni, si è adattata alla loro presenza». Se i 24 migranti del primo flusso, arrivati già da tempo, sono stati impiegati da attività commerciali e associazioni del paese, quelli arrivati a Verrès il 9 giugno non fanno nulla. «Se ne stanno lì (all’Ostello Il Castello e in una struttura nei pressi del campo sportivo, ndr) in attesa di essere destinati altrove. L’amministrazione sta definendo alcune attività di volontariato che potranno svolgere i migranti, ma saranno rivolte a quelli del primo flusso perché i 25 arrivati dopo, ci hanno assicurato, saranno tutti spostati in altre sedi». ■ Erika David

Evançon

Flash

Ayas, Monterosa Terme in dirittura d’arrivo Il collaudo dei vigili del fuoco, in programma mercoledì 15 luglio, scioglierà le riserve sulla data di apertura delle MonterosaTerme di Champoluc. L’ipotesi più accredita, qualora il collaudo risultasse positivo, ipotizza l’apertura del complesso, realizzato dalla riconversione dell’ex palaghiaccio di Champoluc, per giovedì 23 luglio con le celebrazioni ufficiali. Venerdì 24 la chiusura per gli ultimi ritocchi, per poi avviare l’attività sabato 25 luglio. Verrès, refezione nel mirino della minoranza All’ordine del giorno del Consiglio comunale, convocato per mercoledì 15 luglio alle 17, tra i dieci punti è iscritta una interrogazione del gruppo di minoranza sul servizio di refezione scolastica e i servizi accessori per le scuole dell’infanzia e primarie.

evançon in breve Verrès festeggia i suoi alpini

In occasione del 100° anniversario dell’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale, il Comune di Verrès organizza un weekend, tra il 18 e il 19 luglio, in tema militare, ospitando gli alpini e la Fanfara di Torino. L’evento inizierà sabato 18, quando, alle 15.30 in piazza Chanoux, si terrà il concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, a cui parteciperanno anche le allieve del Conservatoire de la Vallèe d’Aoste. Successivamente, alle 19.30, saranno servite polenta e costine per cena, presso l’Espace Loisir Marino Massa, seguita alle 20.30 dal canto in onore degli alpini da parte del coro di Verrès. Nel giorno seguente, domenica 19 luglio, la manifestazione si aprirà alle 9 con l’ammassamento all’Espace Loisir, alle 10 verrà predicata la messa “al campo” e alle 11 avverrà la sfilata, a cui parteciperà la Fanfara Montenero, per onorare i monumenti dei Caduti e degli Alpini. Per il pranzo, che si terrà alle 12.30, si servirà il rancio dell’alpino e nel pomeriggio, per concludere l’evento, si svolgerà il carosello della Fanfara Montenero di Torino. Durante tutto il corso della manifestazione, inoltre, sarà presente un’esposizione di automezzi militari, a cura del Centro Addestramento Alpino. Ayas, pedalar mangiando verso Gressoney

CHAMPDEPRAZ, all’Ecuador il torneo di calcio saponato Hôtel Mont Avic Le squadre Ecuador e Messico, rispettivamente prima e seconda classificata al 3° torneo di calcio saponato Hôtel Mont Avic che si è concluso ieri, domenica 12 nel prato adiacente alla struttura. Una due giorni a base di Bières du Grand-SaintBernard a fiumi e grigliate di carne

Mangiare è uno dei piaceri della vita ma, si sa, bisogna farci attenzione. Come godere la buona tavola senza preoccuparsi troppo della linea? Basta... Pedalar mangiando. L’iniziativa, organizzata dalle guide guide dell’associazione mountain bike Tmt, propone una gita culinaria nelle tre valli riunite dal comprensorio Monterosaski, accompagnate da degustazioni dei prodotti e dei piatti del territorio. Grazie all’apertura degli impianti di risalita è possibile raggiungere le valli di Gressoney ed Alagna anche d’estate e farlo in bicicletta è uno dei modi migliore. La giornata inizia alle 9 con ritrovo alla partenza della funicolare di Frachey: pedalando si raggiungeranno le 5 tappe degustazione in cui assaggiare formaggi, carni, dolci e vini regionali. Aperitivo di fine-giornata al rientro a Champoluc presso il Bar du Bistrot. Quota di partecipazione 50 euro (senza preiscrizione 60) che include: il giornaliero Monterosaski, la guida di mountain bike e l’iscrizione a Tmt. Info e iscrizioni: Ruben Favre 3409221764, telemarkskihire@gmail.com.


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■ pont-st-martin / I lavori saranno conclusi in tempo per l’inizio dell’anno scolastico 2015/2016

180 mila euro per rifare il look alla scuola

Ponteggi e reti già posate sull’edificio di via Carlo Viola

pont-saint-martin - Quasi 181 mila euro (180 mila 994,10 per l’esattezza, compresi gli oneri di discarica, circa 1700 euro e per la sicurezza, 8 mila euro) per rifare il look all’edificio che in via Carlo Viola, ospita la scuola secondaria di primo grado e il liceo scientifico. E’ l’impegno totalmente a carico del comune di Pont-Saint-Martin che ha previsto opere di manutenzione ordi-

naria e straordinaria del tetto e delle facciate del plesso scolastico. «Risorse importanti, nel solco dei continui investimenti che l’amministrazione comunale ha da sempre riservato all’edilizia scolastica» - secondo quanto riferito dal sindaco ponsammartinese Marco Sucquet. Sarà anche demolita una grande canna fumaria in cemento armato di grande impatto; al suo posto ne sa-

rà realizzata una nuova, in elementi di acciaio autoportanti. I lavori sono stati consegnati il 15 giugno scorso; se li è aggiudicati l’impresa Gecco Costruzioni srl di Torino che dovrà ultimare i cantiere entro 90 giorni, in tempo utile per l’anno scolastico 2015/2016. Il direttore dei lavori è l’architetto aostano Stefano Debernardi. ■ re.ga.

■ FONTAINEMORE / Gli appuntamenti organizzati dalla Riserva naturale del Mont-Mars

Erbe e ricette: a spasso per Coumarial

Fervono i preparativi per la storica processione fino al santuario di Oropa FONTAINEMORE - Giusto il tempo di archiviare la musica di Gianluca Grignani... ed ecco che che una nuova idea prende forma a Coumarial. Domenica prossima, 19 luglio, è in programma un laboratorio di cucina con i fiori spontanei. Accompagnati da Mauro Vaglio, i partecipanti potranno vivere e scoprire in maniera insolita il territorio, imparando a utilizzare fiori ed erbe spontanee in cucina. In caso di maltempo, il mini corso si terrà al centro anziani di Fontainemore. Da qualche settimana, al Centro Visitatori del Mont-Mars, è possibile visitare la mostra ‘La via della fede’, la grande collezione di fotografie del

compianto fotografo e scrittore Gianfranco Bini che dedicò grande attenzione alla processione da Fontainemore al santuario mariano di Oropa. Tra i tanti appuntamenti degni di nota infatti, vi è la storica processione da Fontainemore al Santuario di Oropa, dedicato alla Vergine Nera. La partenza è fissata per il 24 luglio alle 23, alla cappella del Pillaz; si camminerà sull’antica via del Colle della Balma, ripetendo una tradizione che si ripete da 500 anni. Domenica 26 luglio, Open Day Natura 2015, sul tema ‘I colori dell’anima’; si tratta di una giornata dedicata alla scoperta delle aree naturali protette, in compagnia di una gui-

da escursionistica ai laghi Lei Lounc e della Balma. Venerdì 31 luglio, alle 21, il centro visitatori ospiterà la presentazione del libro ‘Braccati’, alla presenza dell’autore Marco Soggetto, che racconterà le storie di coraggio, amicizia e solidarietà, tra la popolazione

e un gruppo di fuggiaschi prigionieri di guerra che conquistano la libertà attraverso le montagne della Valle del Lys e della Val d’Ayas. Agosto sarà poi tempo di Rencontro des Emigrés (9 agosto), della Boure de Gris - la festa itinerante fatta di musica, cibo

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e antichi mestieri (12 luglio). In questa occasione, i bambini che stanno frequentando il corso di teatro gratuito tenuto dagli attori della compagnia Fessilsuppu di Issime, presenteranno la pièce che avranno preparato nel corso dei sei incontri. Agosto si chiuderà con la sagra del mirtillo e dei piccoli frutti (domenica 22) e con una giornata tutta dedicata al paintball che quest’anno sembra spopolare tra le iniziative di pro loco e associazioni del territorio. Nella foto, l’inaugurazione dell’esposizione ‘La via della Fede’ che può essere ammirata al Centro Visitatori fino al giovedì 30 luglio. ■ c.t.

DONNAS

Flash

Saluti da Donnas, mostra di cartoline Fino al 31 agosto, la biblioteca di Donnas ospita l’esposizione ‘Saluti da Donnas’, una scelta delle cartoline della collezione Cretaz. Un’occasione per un tuffo nel passato, per ammirare panorami ma anche l’arco romano, i ponti sulla Dora, Vert, gli edifici industriali e la ferrovia e per valutare come e quanto sia cambiato il territorio comunale. La mostra potrà essere visitata seguendo gli orari di apertura della biblioteca.

WA L SE R

■ la-trinité / Dedicato alla memoria di Massimo Comotti, sarà posato entro Ferragosto

Il bivacco MAMO sul Naso del Lyskamm Gressoney-La-Trinité - Un ampio terrazzamento a 3.600 metri di altitudine, sulla cresta del Naso del Lyskamm, «un luogo dove gli alpinisti dovevano sempre bivaccare all’aperto - commenta la guida Arturo Squinobal - sotto le stelle, per via della lunghezza dell’ascensione». E così, dall’idea degli amici di Massimo Comotti, scomparso prematuramente il 31 dicembre 2009 travolto da una valanga, è nata l’Associazione ‘Amici di Mamo’ onlus che ha come obiettivo proprio la costruzione di un bivacco. E ora l’opera è quasi ultimata; dopo cinque

anni di incontri, pratiche burocratiche interminabili, il bivacco che deve ancora affrontare un ultimo scoglio.... essere collocato sulla cresta a 3.600 metri sullo sperone Sud del Naso del Lyskamm; «lo trasportemo suddiviso in tre parti, con l’aiuto dell’elicottero, speriamo di riuscirci entro Ferragosto» - prosegute Squinobal. La salita al Naso avviene in un ambiente selvaggio e particolarmente isolato, «che contrasta molto - conclude Squinobal - con le code di alpinisti che sulla destra salgono verso la Capanna Margherita e sulla

sinistra verso la vetta del Castore». Il bivacco Mamo è costruito con una struttura portante in legno lamellare per resistere alle sollecitazioni meccaniche, rivestita in zinco titanio, materiale molto resistente ai carichi e agli agenti atmosferici. La struttura sarà sollevata dal suolo di circa mezzo metro, per evitare i danni da umidità e della fauna locale. E’ dotata di impianto fotovoltaico a isola con batterie al gel, per l’illuminazione interna ed esterna di segnalazione; la cucina sarà alimentata a gas. Sei posti agevo-

li in 12 metri quadrati ottimamente utilizzati; sabato scorso, 11 luglio, si è tenuta l’inaugurazione alla presenza della autorità e di molti turisti che hanno conosciuto Mamo. ■ Franco Ormea Uno scorcio della zona notte del bivacco (a sx), il bivacco dall’esterno e più in alto, i sindaci Chiavenuto e Girod e il pubblico

GRESSONEY-SAINT-JEAN: i mille colori di un’affollata Walsernacht

Il duo GIundani, padre e figlio, con chitarra e fisa

Panna con le tegole e... asinelli, allo stand della pro loco

Gressoney-Saint-Jean - Walsernacht, notte bianca, bianca come la panna che proponevano i volontari della pro loco; una notte buia come la sangria offerta dai coscritti; dolce come la musica del duo Guindani appostato nella piazzetta in cima a via Monte Rosa; colorata come i costumi del Gruppo Folkloristico che ha allietato i presenti, prima in Obre Platz e successivamente in piazza

Umberto I°. Grande successo per la prima edizione 2015 della notte dedicata agli artigiani, alla musica e alle prelibatezze, la seconda edizione è in programma il 19 agosto. Artigiani all’opera e cusiosi entusiasti da questi uomini le cui mani corrono veloci ed abili sugli strumenti di lavoro. Opera pronta all’uso a km 0. C’erano anche gli stand delle guide alpine di Gressoney, della scuola di sci di fon-

L’intrattenimento itinerante

do e l’angolo riservato alla pro loco con una copia di asinelli che ha attirato l’attenzione e l’ammirazione soprattutto dei più piccini. Le mani delle donne di Gressoney sono abili nel ricamo, e le loro creazioni fanno bella mostra in un angolo della piazza. Insomma, di tutto un po’ nella grande e variegata kermesse che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. ■ fr.or.

Un artigiano al lavoro


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■ perloz / A partire da venerdì 17 luglio, a Marine, si celebra il prodotto da forno preparato secondo l’antica ricetta e cotto nel forno a legna

Pane nero e pizza, accoppiata vincente per la 40ª Fehta perloz - Farina di segala mista a farina integrale e un capiente forno a legna: ecco il segreto, semplice ma con un risultato eccellente, della ricetta del pane nero che sarà protagonista venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 luglio, a Marine di Perloz, per la Fetha dou Pan Ner. «Da 40 anni portiamo avanti quest’iniziativa – ha spiegato Donatella Bonin, presidente della pro loco di Perloz – ma in realtà la tradizione del pane nero risale a molti anni prima e cerchia-

mo di riproporre ogni anno questa specialità gastronomica, anche se a dire la verità nelle ultime edizioni le partecipazioni sono diminuite». Quest’anno, però, per i golosi sarà un appuntamento imperdibile, totalmente dedicato alla gastronomia: si inizia con una grigliata alle ore 20 di venerdì a cui seguirà un concerto con ‘Le note Monte Marzo’; sabato sarà la volta della pizzata accompagnata dalle note della fisarmonica di Iseo, men-

tre domenica, alle 12.30, sarà possibile pranzare e poi godersi il pomeriggio con il duo ‘Blue Marine’. «Tutti i piatti saranno cucinati dalla pro loco, che ha organizzato l’evento in collaborazione con il comune; i pani saranno rigorosamente cotti nel forno a legna, come vuole l’antica ricetta - ha spiegato Donatella Bonin che - contenta di come sta procedendo l’organizzazione - ringrazia anche tutti gli abitanti che, pur non facendo parte della pro loco, per

ro, simbolo di Perloz». Il programma

Lo staff della pro loco di Perloz

l’occasione hanno dato una mano e tutti i panettieri che

hanno deciso di partecipare preparando il tipico pane ne-

Si comincia venerdì alle 20 con la grigliatissima (15 euro, compreso antipasto e bevande) con intrattenimento musicale. Sabato, pizzata nel forno a legna; dalle ore 19, pizza, antipasto e dolce a 12 euro; seguiranno le note della fisarmonica di Iseo. Domenica, alle 11, benedizione dei pani e, a partire da mezzogiorno e mezzo pranzo e pomeriggio danzante con il duo ‘Blue Marine’.

■ champorcher / Domenica 19 luglio, in frazione Chardonney, si terrà la festa degli Alpini

Francesca e Nicole, che orgoglio Comune, pro loco e Asiva hanno festeggiato le atlete azzurre di sci nordico champorcher - Una festa semplice per celebrare le campionesse del paese; l’occasione per commuoversi innanzi alle immagini dell’Asiva che hanno ripercorso la carriera di Francesca Baudin (medaglia d’oro Sprint Tecnica Classica ai Mondiali U23 di Almaty, in Kazakistan) e Nicole Gontier (bronzo nella staffetta i Mondiali di Kontiolathi), Nazionali di sci nordico, che Champorcher ha voluto celebrare sabato pomeriggio, al padiglione di frazione Chardonney, grazie alla pro loco e allo sci club Champorcher. Oltre agli omaggi floreali per le ragazze - una pianta di orchidea - il presidente dell’Asiva Riccardo Borbey, ha consegnato a ognuna una scultura che rappresenta la montagna, rinnovando gli auspici per la prossima

ti molto ricco, a vantaggio dei turisti ma anche dei residenti. Gli appuntamenti della settimana

Da sinistra Luca Casali, Federico Pellegrino, Greta Laurent, Francesco De Fabiani, Francesca Baudin e Nicole Gontier

stagione sportiva. Sul palco sono saliti anche i ‘colleghi’ campioni Federico Pellegrino e Greta Laurent che hanno festeggiato insieme al pubblico le due en-

fants du pays. Come anticipato la scorsa settimana, d’intesa con le associazioni che operano sul territorio, Champorcher ha preparato un calendario di even-

Si comincia giovedì e venerdì prossimi, 16 e 17 luglio, con l’escursione riservata ai bambini da La Cort di Champorcher a La Veulla di Champdepraz, con pernottamento al rifugio Barbustel (organizza il Parco Naturale Mont-Avic, ritrovo al centro visitatori Champorcher alle ore 14). Sabato 18 luglio (ore 18) all’Espace Champorcher si inaugura la mostra di Claudio Bevilacqua mentre domenica 19, sempre al padiglione di Chardonnay è in programma la festa degli Alpini. Mercoledì 22 luglio, pranzo ‘Diné d’un cou’ organizzato dall’amministrazione comunale.

Nicole Gontier (destra) con un’amica

Francesca Baudin con il fratello Julien


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■ issime / Comune e pro loco preparano i festeggiamenti per il patrono san Giacomo

gaby

Mare-montagna, che coppia!

Oltre 100 musicisti in erba per la 20ª MUSICANTANDO Gaby - Musica, colori, strumenti e oltre 100 ‘musicisti in erba’, tra bambini e ragazzi, sono tornati a far da protagonisti alla 20esima edizione di MusiCantando, la tradizionale settimana di perfezionamento musicale e non solo, organizzata dalla Filarmonica Regina Margherita di Gaby. Da sabato scors o,11 luglio e fino a sabato 17 luglio i numerosi partecipanti saranno impegnati, dalle 9 alle 17 in vari corsi musicali: dalle lezioni individuali e collettive con il proprio strumento, al laboratorio di jazz e musica d’assieme, alla street band. Un occhio di riguardo anche ai più piccoli con ‘Musinarrando’, lo speciale format dedicato ai bimbi dai 3 ai 5 anni, ogni mattina dalle 10 alle 11, fino a sabato 18 luglio. Per gli adulti invece è stato attivato il laboratorio corale, ogni sera, fino a sabato 18 luglio dalle 20alle 21.30.

Circa 150 partecipanti alla cena nel padiglione in piazza, ‘Tutti fritti’ di Martina PRAZ issime - Mare-montagna, un accostamento originale ma vincente. Lo sa bene lo staff della pro loco di Issime, che ha deciso di dare il benvenuto all’estate con ‘Tutti Fritti’, la ormai tradizionale cena a base di fritto misto di pesce, svoltasi venerdì 10 luglio nel padiglione in piazza. L’evento, giunto ormai alla sua quarta edizione, può vantare anche quest’anno un’ottima partecipazione. I numeri parlano chiaro: 150 persone per oltre 13 chilogrammi di pesce, tra ciuffetti, totani, gamberi e pesciolini, pronti a tuffarsi nell’olio bollente. Non solo fritto ma altri sfiziosi piatti, rigorosamente a base di pesce, hanno deliziato i palati del numeroso pubblico. Ottimi gli antipasti, dalle acciughe al verde con burro e pane casereccio, alla trota in carpione ai calamari ripieni e ‘dulcis in fundo’, un gustoso semifreddo alle pesche e amaretti ha chiuso il ricco menu.

Un’allegra e soddisfatta tavolata; a lato Martina Girod e Antonella Gallo

«Siamo molto soddisfatti della serata - commenta a caldo Enrico Montanari, presidente della pro loco - la cena di pesce viene sempre apprezzata sia dai turisti che dalla gente del posto e i numeri lo confermano. Fondamentale la sinergia tra tutti i volontari della pro loco coinvolti nella preparazione dei piatti e nel servizio. Mai come in questi casi l’unione

fa la forza». Verso il patrono Ottima partenza per il ciclo di appuntamenti previsti per l’estate issimese, che decollerà, nel mese di luglio, con i festeggiamenti in onore del santo patrono San Giacomo: sabato 25 luglio presso il teatro Z’Lannsch Haus, alle ore 21, sarà la volta di ‘Dancing Le-

gends, leggenda danzata L’Oste di Guillemore’ mentre domenica 26 luglio, l’area verde sarà invasa dai banchetti del tradizionale mercatino dell’artigianato, mentre al capannone in piazza verrà servita la grigliata a pranzo e a cena. Da non perdere l’appuntamento, sempre per domenica 26, alle ore 18,30 con il concerto del quintetto fiati ‘Mont Rose’ e con la favola musicale ‘Pierino e il Lupo’ a cura di Andrea Ronco.

Gli eventi in programma Ricco il calendario di eventi musicali che si protrarranno per tutta la settimana: dopo l’ottima partenza con il concerto di sabato 11 luglio della Società Filarmonica ‘Regina Margherita’ di Gaby e della Musikkapelle ‘La Lira’ di Issime, gli appuntamenti continuano mercoledì 15 luglio, alle ore 21.15 presso il salone Palatz, con ‘G Factor-Duo’, giovedì 16 luglio, ore 21,15, sempre al salone Palatz con l’esibizione del gruppo ‘Les flutes enchantées’ e dei docenti dei corsi strumentali, venerdì 17 luglio, alle ore 21,15, presso la piazza municipale, con ‘Secteur 22 Tastando’ in concerto e sabato 18 luglio, sempre alle 21,15, presso la chiesa parrocchiale, con il concerto del Laboratorio Corale. A seguire passeggiata musicale con la Street Band e concerto presso il salone Palatz. Domenica 19 luglio, giornata conclusiva: a partire dalle 16, sempre al salone Palatz, concerto di chiusura a cura della Street Band, del Laboratorio Jazz, di Musica d’assieme e Musicantando. Inoltre, ogni giorno, a partire da giovedì 16 luglio, fino a sabato 18 luglio, alle 17,30, sul sagrato della chiesa, si terranno i saggi degli allievi dei corsi strumentali. ■ ma.pr.

Qui e nella foto a lato, i volontari alle prese con impiattamento e frittura del pesce

■ gressoney-la-trinité / Tanti appuntamenti per l’estate gressonara

Un po’ di storia per dire ‘«benvenuti» Gressoney-La-Trinité - Il buon giorno si vede dal mattino, in questo caso dalla sera... con l’aula del consiglio gremita per il tradizionale brindisi di benvenuto ai turisti. Un brindisi arricchito dal programma delle manifestazioni che si susseguiranno durante la stagione estiva, illustrato dall’assessore al Turismo Paolo Viganò e dal direttore del Consorzio Gerssoney Monte Rosa Piersandro Maggi e seguito dall’interessante cenno storico offerto dal vice sindaco Lydia Favre; si apre così il capitolo che riguarda la Valle, i Walser e la trasformazione che hanno subìto questi luoghi, dapprima votati esclusivamente all’agricoltura, via via verso il turismo e, a metà strada, il commercio. Un filmato di 20 minuti che ha mostrato in sintesi tutta l’evoluzione di questa terra, dai campioni, ai campionati, alle prime seggiovie che hanno permesso a Gressoney di diventare, negli anni ‘60, una stazione sciistica importante, via via sino alla Monterosa ski che ha collegato tre Valli e due regioni.

Da sinistra Piersandro Maggi, Paolo Viganò e Lydia Favre

E il futuro? Ma intanto godiamoci anche il passato, ricco di storia, tradizioni e cultura. Al termine, la pro loco ha offerto un rinfresco. Gli appuntamenti della settimana Il programma ‘Estate 2015 a Gressoney’ pensato dal Consorzio Turistico prosegue mercoledì 15 luglio, in piazza Tache a La Trinité (ore 21) con il concerto ‘Synchronos duo’, ensemble di percussioni che propone un repertorio dove classico e moderno si fondono in un’entità unica. Giovedì 16 luglio Mario Calabresi,

a Whon Platz ore 18,presenta la sua ultima opera ‘Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa’. Conduce Giacomo Poretti del trio ‘Aldo Giovanni e Giacomo’. Venerdi’ 17 luglio passeggiata festival, il vallone di Loo; Lo stesso giorno , a Whon Platz ore 21, concerto dei Red Wine,il gruppo di Ivrea presenta il suo nuovo album. Sabato 19 luglio ‘arrivano i pompieri’; dimostrazione dalle ore 14 alle ore 18 in Colle Tesand a La Trinité. A Whon Platz di Saint Jean, sabato 18 luglio, ore 21, spettacolo per i bambini ‘Storie a perdicollo’. Quattro appuntamenti per la domenica: passeggiata da Sant’Anna all’alpe Cortlys, per l’estate musicale all’alpe Cortlys il quartetto Lyskamm si esibisce alle ore 14,30 in piazza Tache a La Trinité, fisarmoniche in evidenza a cura del Gruppo Accordeon con degustazione di vini e prodotti valdostani, infine alle ore 17 a Villa Deslex, a Saint Jean e presentazione dell’attività del Centro Culturale Walser. ■ Franco Ormea

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AG E N DA

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Fiocco rosa Emanuela Berardi Sandra Bovo Stefano Ferrucci Michelino Gentili Sebastiano Murdaca Nicola Abbrescia Enrico Alliod Maria Barbalace Giampiero Barreca Andrea Benato Ester Bollon Franziska Bonomi Sara Bordet Federica Brignone Mattia Castiglioni Guia Chiaro Sonia Cid Y Bic Erik Cuignon Luca De Ceglie Remo Domaine Maurizio Fea Alessandro Fucile Massimiliano Fusani Simon Lavoyer Roberto Macori Marco Miriello Paolo Mureddu Rocco Muscatello Salvatore Sangineto Giancarlo Valsania

13 Luglio 13 Luglio 13 Luglio 13 Luglio 13 Luglio 17 Luglio 16 Luglio 15 Luglio 19 Luglio 17 Luglio 18 Luglio 18 Luglio 16 Luglio 14 Luglio 17 Luglio 18 Luglio 16 Luglio 17 Luglio 16 Luglio 19 Luglio 15 Luglio 16 Luglio 17 Luglio 18 Luglio 15 Luglio 17 Luglio 19 Luglio 18 Luglio 14 Luglio 14 Luglio

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736

E’ arrivata per la gioia di mamma Corinna, di papà Massimo e del fratellino Hervé Anaïs

REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

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Buon compleanno

Fiocco azzurro

Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

Tanti auguri

Tantissi auguri a Cilla che il 13 luglio compie 94 anni!!!

Buon compleanno a Vittoria che il 16 luglio compie 6 anni. Da mamma, papà, Alberto, nonni e zii

Un messaggio per... I partecipanti alla gita al trenino rosso del Bernina organizzata dallArca ringraziano l’accompagnatore Donato e l’autista Vincenzo

Benvenuto Lorenzo da mamma Annalisa, da papà Marco e dalla sorellina Matilda

Un messaggio speciale per... Raduno speciale per le glorie dell’Aosta Calcio ‘91-’92 ‘92-’93 che dopo tanti anni si sono ritrovate per ricordare i bei vecchi tempi e far vedere di saperci ancora fare, e parecchio, con il pallone tra i piedi

Grazie a....

Grazie a Paolo Contoz per l’ottima grigliata


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Musicastelle Outdoor Grignani regala bis da solo ai duemila di Coumarial

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on si stava troppo freschi nemmeno ai 1400 metri di altitudine del Pian di Coumarial dove in circa duemila sono saliti per assistere al primo appuntamento con Musicastelle Outdoor 2015. Sul palco, al riparo di un gazebo Gianluca Grignani, accompagnato dai suoi musicisti. Soddisfatta la direttrice dell’Office du Tourisme, Miriana Detti: «Abbiamo iniziato bene, il concerto è stato bello e l’artista ha regalato, al termine del’esibizione, anche qualche brano eseguito da solo, con la sua chitarra. Abbiamo calcolato al Pian di Coumarial tra le 1.500 e 2.000 pesone». Musicastelle Outdoor pro-

segue sabato 18 luglio ad Aymavilles, in località OzeinVers le Pré, con il concerto di Niccolò Fabi, accompagnato dal quartetto (violino, violoncello, viola e flauto) GnuQuar-

L’estate della Cva tra fuochi d’artificio musica e cultura AOSTA - Il Cervino e il suo 150° anniversario al centro di “Eventi e mostre 2015”, rassegna organizzata dalla Cva. Si parte col botto nel vero senso della parola: , sabato 18 luglio, ai piedi del Monte Cervino, alle 22.30, dopo la festa del bollito e il concerto della Fanfara Bersaglieri Valdossola,ci sarà uno spettacolo piro-musicale con luci, fuochi d’artificio e musica per tutta la serata. Lo stesso giorno il “festeggiato” sarà ancora una volta al centro dell’attenzione con l’inaugurazione, alla centrale idroelettrica Cva di Maën, della mostra “Da Châtillon al Cervino” Nelle cartoline d’epoca dal 1881 al 1929”; l’esposizione, che sarà visitabile dal 19 luglio fino al 13 settembre, ripercorre la storia della più bella montagna delle Alpi riscoprendo usi e costumi del passato. Sempre rimanendo a diretto contatto con la montagna, l’8 agosto la Cva organizzerà una visita guidata allo sbarramento seguita da un momento di avvicinamento all’arrampicata con alcune guide alpine valdostane. Il 16 agosto spazio a musica, letteratura e natura con il concerto “Shakespeare al Gabiet”: il Corps Philarmonique de Châtillon suonerà le musiche di Mendelssohn, Rota, Doyle e Reed sulle sponde del lago Gabiet a 2.371 metri,

mentre la parte letteraria verrà curata dal professore Piero Boitani dell’università Sapienza di Roma. Infine, come ultimo appuntamento, sabato 22 agosto, si potrà partecipare a un laboratorio musicale con il gruppo Tamtando che si esibirà la sera stessa prima della performance da parte dell’orchestra synfonica del brano “Corde d’acqua”, composto per l’occasione dal valdostano Davide Sanson. ■ lu.bru.

tet. Alle spalle Fabi ha sette dischi da solista e un ultimo album, dal titolo “Il padrone della festa”, con Daniele Silvestri e Max Gazzè, ha suonato in tutta Italia e ha collabo-

rato con artisti come Edoardo Bennato e il rapper Frankie HI-NRG. Fabi proporrà, insieme ai GnuQuartet, il suo repertorio con nuovi arrangiamenti e nuove sonorità.

Domenica 19 luglio è il turno di Irene Grandi, che si esibirà al Lago Blu di BreuilCervinia, alle 16. Infine, il 25 luglio nella località Praz de L’arp di Saint-Barthelemy si

MODA - Al Castello di Sarre la sfilata della nuova collezione di Fabio Porliod

Quattro elementi da indossare SARRE - Immaginatevi una calda notte d’estate. Immaginatevi una location da favola come il castello di Sarre. Immaginatevi una cena sul prato di questo castello. Immaginatevi poi una sfilata di abiti femminili che vogliono rappresentare i quattro elementi come acqua, aria, terra e fuoco, indossati da stupende modelle. Non è una favola? Ebbene no, tutto questo è avvenuto sabato sera nella splendida cornice del Castello reale dei Savoia a Sarre con il giovane stilista Fabio Porliod che ha presen-

Le modelle e al centro lo stilista Fabio Porliod

tato all’interno della serata di Gran Galà del Due di Picche, la sua collezione esti-

va improntata appunto sui quattro elementi essenziali, mentre la seconda usci-

DANZA - Due le valdostane premiate, inseme alla cogneintse anche Martina Costantino

Sophie Borney talento di Courmayeur in danza COURMAYEUR - Dopo l’esibizione al cospetto del Monte Bianco, sulla terrazza panoramica di Punta Helbronner ,e il gran galà di sabato sera, per Courmayeur in Danza ieri, domenica 12 luglio, è stato il momento delle premiazioni e dei saluti. Tra le valdostane che hanno partecipato allo stage di danza promosso dalla Freebody Danza di Vercelli, Martina Costantino di Courmayeur ha vinto la borsa di studio per partecipare allo prossima edizione di fine agosto dello stage “Roma musical”, organizzato dall’attore Christian Ginepro a Roma, mentre Sophie Borney, di Cogne, ha vinto sia la borsa di studio per la prossima edizione di Courmayeur in danza per la tecnica jazz,

esibirà Nina Zilli. In caso di maltempo gli spettacoli gratuiti si svolgeranno in orario serale al Palais di Saint-Vincent. ■ e.d.

Martina Costantino con Christian Ginepro

sia, insieme a Nora Dezsenyi (Milano) quella per partecipare alla Kledi Dance, promossa da Kledi Kadiu. Sophie ha ottenuto anche la segna-

Sophie Borney (a destra) “talento” 2015

lazione come “talento” dell’edizione 2015. Infine è stata premiata la migliore coreografia dei 10 anni: ha vinto il brano di jazz Orobroy, co-

reografia dell’edizione 2008 del grande maestro ballerino franco-vietnamita di jazz, André De La Roche. ■ r.g.

ta era basata sulle fantasie dell’artista nel suo recente viaggio a Dubai. Il rosso, il nero, l’azzurro, il bianco, le fantasie si sono mischiate armonicamente nei tessuti proposti, fasciando e dando ulteriore armonia ai corpi delle modelle che li indossavano. Sete, tulle e stoffe pregiate e coloratissime, abiti elegantissimi sia corti che da sera hanno ammaliato il numeroso pubblico accorso per l’occasione e lo stilista valdostano, al termine delle varie passerelle è stato applauditissimo per le sue opere semplici ma d’impatto immediato. «Prima della sfilata ero agitatissimo- ha commentato al termine lo stilista valdostano- avevo il cosidetto “cauchemar”, ero teso, nervoso. Poi man mano che gli abiti entravano in scena, mi sono tranquillizzato e ho apprezzato molto il riconoscimento del pubblico al termine. Vuol dire che i miei abiti sono stati giudicati positivi dal numeroso pubblico femminile». ■ Massimo Altini


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MUSICA - Il 14 e 15 luglio al Teatro Romano di Aosta torna il Blues&Soul Festival; possibile gemellaggio con la città americana

New Orleans chiama, Aosta risponde La Royal Southern Brotherhood si esibirà mercoledì 15

aosta - Un connubio che dura da tredici e che quest’anno torna alle origini. L’Aosta Blues & Soul Festival torna dove tutto è iniziato, nella splendida cornice del Teatro Romano, con due serate, martedì 14 e mercoledì 15 luglio, all’insegna della cal-

da musica “nera”. Il lungo filo sottile, ma resistente, della musica che unisce Aosta e New Orleans potrebbe concretizzarsi in un legame ancora più forte, come annunciato dall’amministrazione comunale cittadina. La città di New Orleans, capi-

tale della musica americana, proporrà e concorderà un’intesa di gemellaggio e scambio con il capoluogo valdostano, che sarà definita prossimamente. Anche per questo motivo sul palco del festival salirà un rappresentante del municipio di New Orléans

TELEVISIONE - Le riprese del nuovo reality di Rai2 al via nella Val Ferret a Courmayeur

Arisa tra i vip che saliranno sul Monte Bianco aosta - I vip a destreggiarsi tra prove di arrampicata, canyoning, giochi nel parco avventura e a tentare la salita sulla vetta più alta d’Europa nel nuovo reality di Raidue Monte Bianco saranno Enzo Salvi cabarettista e comico noto per il tormentone di Er Cipolla, Stefano Maniscalco kateka campione del mondo e vicecampione d’Europa per la WKF, Dayane Mello modella brasiliana, Filippo Facci giornalista e opinionista, Jane Alexander attrice di fiction nota per la partecipazione a Elisa di Rivombrosa, Gianluca Zambrotta ex campione di Juventus e Milan, nonché della Nazionale Italiana campione del mondo a Berlino nel 2006 e Arisa, cantate, scrittrice e attrice di successo.

Ad accompagnarli saranno le guide alpine valdostane Anna Torretta, Giovanna Mongilardi, Matteo Calcamuggi, Stefano Degiorgis, Luca Rolli, Alberto Miele e Roberto Rossi che per tutti dichiara «alla fine abbiamo firmato il contratto perché «è un’occasione per fare conoscere al grande pubblico le tante sfaccettature della

La cantante Arisa

L’ex calciatore Gianluca Zambrotta

nostra professione e può contribuire a promuovere la Valle d’Aosta e le altre attività legate alla montagna ». A condurre la trasmissione, che andrà in onda nel mese di novembre in prima serata su Rai2, sarà Caterina Balivo che sarà affiancata da Simone Moro, alpinista di fama mondiale. Le riprese inizieranno in settimana nella Val Ferret. ■ d.c.

...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Du Rêve au Signe, Bordet a Etroubles

A Cogne la personale di Carlo Vaulà

È una dedica al paesaggio, “Di Valle in Valle”, la personale del pittore torinese Carlo Vaulà all’Atelier d’Arts et Métiers, di Cogne, da venerdì 17 luglio fino a domenica 6 settembre. Tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero. Info allo 0165/74296. La Magia dell’Acquerello di Fracasso La Galleria civica di Saint-Vincent ospita la mostra “La Magia dell’Acquerello” di Pasqualino Fracasso, dal 18 al 26 luglio, tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30.

Alla saletta del centro sportivo di Etroubles la mostra “Du Rêve au Signe” di Ezio Bordet che sarà inaugurata sabato 18 alle 18 e rimarrà aperta dalle 11 alle 19 fino al 19 settembre. Sgarbi docet, domenica al Forte di Bard Il critico d’arte e curatore della mostra dedicata ai Capolavori dell’Accademia dei Concordi, Vittorio Sgarbi terrà una serata evento, domenica 19 luglio alle 20.45, al Forte di Bard dal tema “Sgarbi docet. Iniziazione alla storia dell’arte”. Prenotazioni 0125-833886 o prenotazioni@fortedibard.it.

per consegnare agli amministratori un attestato di riconoscimento per l’impegno dimostrato finora nel promuovere in particolare la musica blues. Il programma Veniamo alla musica, vera protagonista del doppio appuntamento. Si comincia martedì 14 luglio con il grande concertoevento “Playing for change” secondo cui la musica è il linguaggio universale che può mettere d’accordo le diverse culture diventando «uno strumento di cambiamenti sociali positivi». Nel corso degli anni hanno aderito al progetto 185 musicisti da tutto il mondo tra i quali Bono, Keith Richards, David Crosby, Manu Chao, Sara Bareilles. Nel live europeo si esibiranno 10 artisti proponendo i brani più belli e coinvolgenti del soul, blues, rock, pop e R&B di tutti i tempi. Mercoledì 15 toccherà a un altro collettivo di musicisti, anche se in questo caso forse è meglio parlare di fratellanza. Si tratta della Royal Southern Brotherhood che attorno al fondatore Cecyl Neville, dei Neville Brothers, riunisce leggendari nomi del southern rock-blues. Concerti alle 21.30, ingresso gratuito. ■ Erika David


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MOSTRA - Al Castello Gamba di Châtillon l’esposizione “Passaggio a dimora/bedding out” di Margaroli

Il quotidiano artistico di CHICCO Châtillon - Un rifugio dove sentirsi se stessi, la dimora, dove giungere coi nostri viaggi mentali più intimi. “Passaggio a dimora/bedding out” di Chicco Margaroli è tutto questo, una mostra, promossa dall’assessorato alla cultura, curata da Marco Maggi e inaugurata al Castello Gamba venerdì 10 luglio, spinge alla riflessione, alla meraviglia, alla scoperta di quella curiosità spesso soffocata dalla velocità della vita. Dal diploma all’Accademia di belle arti di Torino a oggi il suo percorso ha indagato l’arte a 360° con incisiva efficacia attraverso una ricerca intorno al “rinnovo” utilizzando vari materiali, tra cui tessuti organici stabilizzati e limo glaciale. All’entrata “Bianco fragile” una dedica all’ambiente d’alta quota, con «i bivacchi sospesi in pvc termico coibentante arredati con brandine, quale ricovero di materiali geofisici – spiega l’artista tra cui i famosi cristalli grigi del Monte Bianco e quello sul problema del discioglimento». Nella sala grande, dedicata agli interni, tutto è attivo. Dalle poltrone invitanti, alla biblioteca privata, all’armadio-cilindro dove scrutare “T’intimo”, all’opera “Dai lu-

ce ai cuori” per poi vivere la video installazione interattiva “Lungimiranza” di Andrea Carlotto (Silent Media Lab) dove, indossando caschi in materiale organico stabilizzato, si può sperimentare il meccanismo della lungimiranza appunto in modo metaforico e concettuale con visioni e alterazioni. Il secondo piano che è dedicato al cibo e richiama il tema di Expo Milano 2015, ospita un arazzo

cartografico, (dove le immaginarie terre emerse sono patate d’alta montagna stabilizzate), le pagine di porro essiccato rilegate a libro e il “Mobile solubile” dai frutti-box in gelatina di pesce. Infine la Torretta ospita il futuro, l’esterno. «Qui si lega l’arte al prodotto industriale - spiega – la tradizione, con la rivisitazione della soque valdostana del mio marchio Dzoyé, alla tecnologia avanza-

Nella foto grande l’artista Chicco Margaroli, accanto l’installazione con il completo intimo e nel riquadro Andrea Carlotto di Silent Media Lab

MOSTRA - Il Museo delle Alpi del Forte di Bard ospita un allestimento dedicato alla Grande Becca

Sua maestà il Cervino visto dai grandi artisti Bard - Sono passati 150 anni dalla prima ascensione sulla Grande Becca della Valtournenche. Molte le occasioni di celebrazione che si susseguono in questo periodo e non poteva mancare il Forte di Bard, che lungo il percorso del Museo delle Alpi, ospita, dal 7 luglio, un esposizione tributo a una delle montagne più belle del mondo e a cui si rimandano le imprese più affascinanti dell’alpinismo. In mostra 10 opere d’arte dalla Collezione Cravetto, di proprietà della Cervino S.p.A., una video proiezio-

Uno scorcio dell’allestimento dedicato al Cervino

ne, oltre a due opere dalla Collezione d’arte del Forte, un plastico del Cervino e una grande immagine del fotografo e ambien-

talista francese Yann Arthus-Bertrand. Nel 1961 Luigi Cravetto, allora amministratore delegato della Società Cervino ebbe

l’idea di invitare gli artisti dell’epoca a rappresentare il Cervino. Tra loro ci furono Salvador Dalì, Hans Hartung, Italo Mus, Léonor Fini, Michelangelo Pistoletto, Felice Casorati, Cesare Maggi, Giovanni Macciotta e Adriano Spilimbergo che ritrassero la Grande Becca con diverse tecniche e espressioni artistiche. Questi sono i capolavori che si possono ammirare, con il biglietto di ingresso al Museo delle Alpi, fino all’8 novembre. Info su www.fortedibard.it o allo 0125/833811. ■ na.ca.

ta realizzando la scarpa in 3D (in collaborazione con FabLab) dal bozzetto all’intervento pittorico non tralasciando la collaborazione con M’ama. Art per cui ho realizzato il concept del profumo “Ricordati di me”». Dove sta andando l’arte contemporanea? «Nel quotidiano – risponde Chicco Margaroli - come fruizione per tutti. Qui c’è un esempio di coniugazione tra materiali arcaici e tecnologia. il contemporaneo nella sua completezza». La mostra ha il contributo sonoro di Christian Thoma, fino al 31 ottobre 2015, tutti i giorni luglio/agosto (10-20) e settembre (9-19); a ottobre (10-17), chiuso lunedì e martedì. info.castellogamba@regione.vda.it o 0166/563252. ■ Nadia Camposaragna

CINEMA - Giovedì 16 la presentazione del film per l’anniversario del Tunnel del Monte Bianco

CINEMA - Mercoledì 15 primo appuntamento di Cineparc con “La lunga estate calda”

courmayeur - Le voci dei due minatosimo anniversario dell’inauguraziori, italiano e francese, che per primi ne del traforo. si abbracciarono alla caduta dell’ulIspirato al volume “Un varco a Nordtimo diaframma di roccia, il 14 agoOvest” (Silvana editoriale 2012), il lasto 1962, quelle dei protagonisti di alvoro di Bich, alla regia, e Piaggio, allora e di oggi, la storia, i rapporti sola scrittura, racconta la sfida tra l’uocio-economici, l’idea di frontiera, le mo e la roccia per la costruzione di cronache del Tunnel sono raccontaquello che fu, per anni, il tunnel sotte in “Il Traforo del Monte Bianco - Il terraneo più lungo del mondo (vedi Sogno logico” di Luca Bich e Riccarservizio a pagina 17). Le testimoniando Piaggio. Il film, sostenuto da Film ze e le immagini di archivio saranno Commission VdA, dalla Sitmb, Micommentate dall’antropologo Marc bact, Centre National du Cinéma et de l’Image Augé e dal fotografo Olivo Barbieri. Ainmée, sarà presentato in anteprima giovedì Il film sarà poi diffuso, sempre giovedì 16, alla 16 luglio, alle 15.30 al PalaNoir di Courmayeur, chiusura delle celebrazioni, alle 22 sui Rai3. in occasione delle celebrazioni del cinquante■ e.d.

villeneuve - Cinema e degustazioni sezione geografica. sotto il cielo stellato: torna “CineSi comincia mercoledì 15 luglio con parc – cinema all’aperto” organiz“La lunga estate calda” di Martin Ritt zata da Framedivision e Noi&gliAltri con Paul Newman protagonista di che prevede tre serate dedicate alla una storia di amicizia molto intriproiezione di film accompagnati da gante. Mercoledì, 22 luglio, “Riflessi degustazioni tematiche e una giorin un occhio d’oro” di John Huston, nata “Special Junior” dove i più picil 29 “Freddo a luglio” di Jim Mickle, coli potranno partecipare a un labofilm vietato ai minori di 14 anni. Sabaratorio di cucina seguito dalla visioto 1° agosto, per concludere in granne di un film d’animazione. de la rassegna cinematografica, verQuest’anno la rassegna si dedica in rà organizzato uno show cooking per particolare alle opere legate alla cultura su- bambini e famiglie seguito poi dalla proieziodamericana e quindi anche la parte gastrono- ne di “Ernest & Celestine”, film d’animazione mica, curata da Di Sana Pianta gestita dalla francese diretto da Benjamin Renner. coperativa Noi&gliAltri, interesserà la stessa ■ Luca Brunet

Il Sogno logico lungo 50 anni A Chavonne tornano i film all’aperto

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Le frecce tricolori di @palindash e evoluzioni in mountain bike di @ aostavalleyfreeride

Da destra l’arcobaleno incontrato durante una passeggiata da @cecimil e la lavanda in fiore a Saint-Pierre di @patreck76

Aosta - C’erano le frecce tricolori in Valle d’Aosta, in occasione dei centocinquant’anni dalla prima scalata del Cervino; gli instagramers valdostani hanno documentato l’evento immortalando le straordinarie evoluzioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale e postando moltissime foto su Instagram. Tra le tante abbiamo scelto lo scatto di Paolo Mureddu di Saint-Vincent (@paolindash) che ha pubblicato questa notevole immagine dei nove aerei, mentre sorvolano il cielo azzurrissimo lasciando le loro caratteristiche scie tricolori. La seconda foto è stata scattata da Massimo Ferro (@aostavalleyfreeride) sui sentieri scoscesi della Valle di Cogne, durante una delle tante escursioni in mountain bike organizzate dai ragazzi di Aosta Valley Freeride; molto suggestiva l’intera galleria di immagini postate su Instagram, che documentano l’attività di questo gruppo di guide e invoglia a vivere attivamente le splendide montagne valdostane. Per questo scatto è stato usato un iPhone 6, senza aggiungere filtri. La terza foto è stata realizzata a Saint-Pierre da Patrick Torresan (@patreck76) con una Nikon D200; ottima la scelta di fotografare le piante di lavanda in primo piano, a fare da cornice, col il loro viola intenso, al bellissimo castello Sarriod de la Tour. Chiudiamo con lo scatto di Cecilia Bechstein di Morgex (@cecimil) realizzato con un iPhone 4s durante una passeggiata per i sentieri di La Thuile, senza aggiunta di filtri; la location, di per sé incantevole anche senza effetti speciali, viene arricchita dai magnifici colori dell’arcobaleno formatosi davanti ad una cascata. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)


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lunedĂŹ 13 luglio 2015


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TRAIL

a pagina 55

CICLISMO

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GIORNATA DA LUPI a pagina 60

Oggi lo speciale sulla 24 ore di palet a pag. 66-67

Lutto: Villeneuve e il calcio piangono il mitico “Trop” Silvio Tropiano

Silvio Tropiano portato in trionfo nell’anno della salita in Eccellenza

Con Silvio abbiamo fatto la fusione in una sera. Era una persona super, una di quelle figure che mi hanno insegnato come gestire un gruppo; era magazziniere solo sulla carta, perché lui in realtà faceva tutto. E’ stata una brutta botta - conclude Zoppo -, la perdita di una persona basilare; quando

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giocavamo non ci volevamo molto bene, ma il dopo è stata tutta un’altra cosa e l’Aygreville non può che ringraziarlo». Silvio Tropiano lascia la moglie Ivana, la figlia Katia con l’adorata nipote Aurora e il figlio Patrick con Barbara. ■ Alessandro Bianchet

indicative

PEDULE MONTAGNA DOLOMITE IN GTX

l’artefice, avendo consentito la fusione nel momento dell’approdo di Zoppo e Sterpone. Diciamo che è stato il papà di quel progetto che tante gioie gli ha regalato. Era una persona di cuore, genuina, era quello che in qualche modo riusciva a tenere unita la squadra, perché anche nei momenti in cui tutto va bene c’è sempre il rischio di rovinare il giocattolo. Ci sono stati anche degli scontri, ma lui era quello in grado di fare anche un passo indietro per il bene della società: mi dispiace per la sua famiglia, non si meritava una perdita simile». Una sincera gratitudine permea il ricordo di Silvano Zoppo, che insieme a Piero Sterpone ha corteggiato Tropiano fino a gettare le basi per la nuova società: «E’ stato uno dei collaboratori più validi che abbia mai avuto, senza di lui quello che è oggi l’Aygreville e il calcio a Villeneuve non esisterebbero più.

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uramente

“alla Trop”. Io e lui avevamo un rapporto particolare; quando sono arrivato a Villeneuve nel 2007 mi ha subito accolto benissimo e credo di aver contribuito a regalargli una delle gioie più grandi, con la cavalcata che ci ha portati in Eccellenza. La sua famiglia è unica, ci ha sempre saputi coinvolgere tutti, tanto che la vera cena per festeggiare è stata quella a casa sua. Mi mancherà tantissimo, ma almeno la mia maglia di quella promozione rimarrà sempre con lui; l’avevo conservata, ma voglio che lo accompagni». «Era un “orso buono” - ricorda con affetto Marco Girelli, mister del Villeneuve nell’anno del salto in Promozione -. Aveva sempre quell’espressione un po’ scontrosa, per chi non lo conosceva, ma poi era veramente una persona buona come il pane. Nell’anno del campionato vinto lui è stato un po’

ini sono p

tevano di riportare il sereno, tutto nell’interesse del suo Villeneuve. E’ ai limiti della commozione Marco Turato, uno dei protagonisti della cavalcata che nel 2008 aveva regalato l’approdo in Eccellenza, e in prima fila insieme a Federico Gini, Daniel Marchesano e Alessandro Anile nello scortare il feretro: «Con lui se n’è andato un pezzo del mio cuore - racconta -, ma non solo, se n’è andata proprio una parte di Villeneuve e del Villeneuve. Per me è stato un colpo pesantissimo, perché anche se in qualche modo ero preparato, quando ti trovi ad affrontare una cosa del genere non sei mai pronto. Era una persona piena di vita, che non si è dedicata solo al calcio, ma ad altre mille cose. Era una sorta di secondo papà per tutti, non potrò mai dimenticare le incredibili cene che organizzava, a base di spaghetti e trippa

Le immag

VILLENEUVE - Una chiesa stracolma, con quattro dei suoi adorati ragazzi ad accompagnarlo nell’ultimo viaggio, dove custodirà per sempre le maglie dell’Aygreville e del suo amatissimo Villeneuve. Una folla ha voluto dare l’ultimo saluto, martedì scorso, a Silvio “Il Trop” Tropiano, storica figura della Villeneuve calcistica e non, che si è spento a quasi 65 anni. Figura storica è forse un termine che non rende il ricordo che tutti hanno del “Trop”, perché lui non è stato solo il presidente orginario, che con l’approdo nel 2006 di Silvano Zoppo e Piero Sterpone ha deciso di vestire i panni del dirigente, o per meglio dire del factotum. Tropiano è stato quello che ha tenuto unito il gruppo, e che anche nei momenti di “maretta” ha sempre trovato il modo di fare quel passo, organizzare quella cena o quell’incontro che permet-


PODISMO

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■ EVENTO / Tutto pronto per un’edizione 2015 che regalerà diverse modifiche ai tracciati rispetto allo scorso anno

Il Trail della Becca di Viou si rifà il trucco VALPELLINE - Conto alla rovescia agli sgoccioli per il Trail della Becca di Viou, terza tappa del Tour Trail Valle d’Aosta, in programma domenica 19 luglio. Gli organizzatori dell’Asd Nordic Walking Grand Combin (società affiliata Csain), per la seconda edizione di questa gara, hanno previsto due tracciati: uno di 47 km e 3.200 metri di dislivello positivo e uno da 21 km e 1.200 metri di dislivello positivo. Il via (alle 7 per il lungo, alle 10 per il corto) sarà dato dalla piazza di Valpelline in direzione Doues, poi si proseguirà verso la Cappel-

la di Chatelair, Ollomont, prima del rientro nel ritorno nel territorio di Valpelline, per raggiungere i 2.856 metri della Becca di Viou e poi scendere verso Roisan, dove sarà posto il traguardo. Tante le migliorie e le modifiche, specialmente dopo Blavy; sicuramente particolare il tratto che gli atleti percorreranno nella galleria semi-illuminata del Ru du Mont di circa 800 metri tra Doues e Ollomont. Sul portale dell’official timing Wedosport le iscrizioni sono ancora aperte: partecipare alla gara lun-

ga costa 55 euro, a quella corta 33 euro (in entrambi i casi bisogna aggiungere un euro che sarà devoluto in beneficenza alla federazione italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale e all’associazione Aiuto Giovane Diabetico Piemonte e Valle d’Aosta). Per l’edizione 2015 gli organizzatori hanno istituito un servizio navetta che trasporterà i partecipanti dal traguardo di Roisan fino alla partenza di Valpelline e che permetterà di recuperare agevolmente le proprie automobili. ■ d.p.

Un suggestivo passaggio sulla Becca di Viou

■ VION DI TCHIVRE / Successo in volata su Xavier Chevrier; Elisa Terrazzino regina al femminile

Il GUIZZO di Massimo Farcoz oggi mi sarei dovuto accontentare della seconda piazza. Comunque sono molto soddisfatto della gara di oggi -afferma ancora l’azzurro -, visto che sono appena rientrato dagli Europei di corsa in montagna in Portogallo dove ho conquistato la medaglia d’oro a squadre e il sesto posto assoluto». A completare il podio assoluto maschile è stato Juan Orozco Sanchez della Monte Rosa (29’49”), seguito al quarto posto dal giovane Fabrizio Cheillon (33’00”) il quale a fine gara non si ritiene del tutto soddisfatto della propria prova odierna: «Oggi sono partito un po’ troppo forte e fino all’ultima salita ho cercato di tenere il ritmo di Sanchez, che però poi ho dovuto lasciare andare nel finale». In campo femminile è stata in-

Diego Merivot

Dominique Vallet

Flash

Sport

Moreno Ventrice

Xavier Chevrier

Amato Verthuy

vece Elisa Terrazzino ad avere la meglio sulle dirette avversarie, con Chantal Vallet della

Sant’Orso e Roberta Scocco della Monte Rosa a completare il podio assoluto.

Per quanto riguarda le classifiche per categorie, nei Seniores maschile vittoria per Fabrizio Cheillon (33’00” APD Pont-Saint-Martin) con Nadir Giovanetto secondo (33’27” Monte Rosa) e Laurent Chuc terzo (33’28” APD Pont-SaintMartin). Fra gli Amatori primo posto per Diego Merivot (34’28” Sant’Orso) seguito da Jean Courtil (35’54” Sant’Orso) e da Marco Thiebat (36’33” Sant’Orso). Nei Veterani la vittoria è andata a Savino Quendoz (34’06” Sant’Orso) con secondo Alì Grappein (35’52” APD Pont-Saint-Martin) e terzo Massimo Béthaz (36’14” Sant’Orso). Fra i Pionieri leadership per Paolo Olivero (35’24” Novatletica Chieri) secondo Giorgio Courthoud (35’34” APD PontSaint-Martin) e terzo Angelo Nicco (37’27” Monte Rosa).

Fabrizio Cheillon

Flavio Thedy

Francesco Fornoni

fotoservizio Alexis Courthoud

CHALLAND-SAINT-ANSELME - Il caldo afoso di questa prima parte di estate ha messo a dura prova gli 88 atleti che si sono presentati ai nastri di partenza della 4ª edizione del Vion di Tchivre. Un percorso molto nervoso, con tratti di salita ripida e discese tecniche ha visto la vittoria dell’atleta dell’APD Pont-Saint-Martin Massimo Farcoz (28’22”), in volata sul fresco campione europeo a squadre Xavier Chevrier (28’24”). «Massimo si trova sicuramente in un ottimo periodo di forma - commenta Chevrier al termine della gara -; sull’ultima salita ho cercato di staccarlo anche perché sapevo di non avere più nelle gambe la freschezza che avevo qualche anno fa, infatti poi quando ho visto che a pochi metri dal traguardo Farcoz era li con me, ho capito che

Nathalie Dorigato

oltre 2200 tra gara corta e “maratona” da 177 km (4125 metri di dislivello).

Ciclismo: Cimberio secondo M6 nella “Coppi”

Atletica: ancora una perla per Marco Lingua

Secondo posto nella categoria M6 e 249° assoluto. Questo il risultato ottenuto da Gianfranco Cimberio, portacolori del GS Aquile, nella granfondo La Fausto Coppi - Le Alpi del mare, giunta alla 28ª edizione. Cinberio si è esibito sul percorso medio da 111 km, con 2500 metri dislivello e

Ennesima perla stagionale per il lanciatore chivassese dell’Atletica Sandro Calvesi, Marco Lingua, che sabato – nel meeting internazionale di Kortrijk, in Belgio – è riuscito a salire sul gradino più alto del podio nel concorso del lancio del martello grazie alla misura di 74.68.

Pier Luigi De Matteis

Rally: commissari Primo Grosso alla Cesana Sestriere Servizio alla 34ª edizione della Cesana-Sestriere, gara di velocità in salita valida quale prova di Campionato FIA europeo di specialità, quello a cui sono stati chiamati - dopo sei anni di assenza - i commissari Omar Pangallo, Liliano Benin e Antonio «Wilson» Lazzoni dell’associazione ‘Primo Grosso’, convocati al servizio della prestigiosa competizione da Enzo Barbero e dal direttore di gara France-

Veronica Zonin

sco Tartamella. In origine, per la verità, alcuni commissari valdostani erano stati chiamati a prestare servizio anche nell’Alessandrino, al 7° Rally del Giarolo, impegno poi annullato dalla stessa organizzazione della gara a cui ha preso il via anche Gianluca Bizzini su Citroën Saxo VTS - navigato dal valdostano Alex

Nella categoria Super Pionieri il vincitore è stato Egidio Marquis (47’47” Monte Rosa) al secondo posto è giunto Carlo Glarey (1h02’ 27” Sant’Orso) mentre al terzo Augusto Chincheré ( 1h08’ 55” Sant’Orso). Al femminile nelle Seniores dominio di Valeria Poli (43’04” Zerbion) con seconda Rodica Sorici (57’54” Fiamme Gialle). Fra le Master A a primeggiare è stata Dominique Vallet (40’59” Sant’Orso) con Caterina Delfino (44’55” Sant’Orso) e Veronica Zonin (56’02” Sant’Orso) a completare il podio di categoria. La vincitrice delle Master B è stata Anna Pession (53’40” Sant’Orso) con seconda Oriana Bérard (54’59” Sant’Orso) e terza Ilva Luboz (55’57” APD Pont-Saint-Martin). ■ Alexis Courthoud

Modesto Cheillon

Savino Quendoz

Desandré - finito 14° al termine delle nove prove speciali col tempo finale di 53’28”4.


g r a n t r a i l c o u r m ay e u r

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■ evento / L’aostano e il ticinese senza rivali nella “lunga”

Cavallo e Gazzola FENOMENI a braccetto ai piedi del Bianco

Marciandi, Bernardi e Thomain da applausi Michela BORGIS Inviata a Courmayeur courmayeur - Non ci sono dubbi: Giuliano Cavallo è l’uomo della Valdigne. Con la vittoria di sabato 11 luglio nel Gran Trail Courmayeur, condivisa fino all’ultimo con il ticinese Marco Gazzola, l’aostano arriva a sei vittorie (di cui quattro nel percorso lungo) nel trail dell’alta Valle. Buone prove anche per Paola Marciandi, seconda nella 90km, Lorenza Bernardi, terza nella media distanza e Luca Thomain ai piedi del podio sempre nella 60km. Al contrario dell’anno scorso, una giornata molto calda e soleggiata ha fatto da cornice al gran lavoro dei VdA Trailers, una delle gare più dure e belle di corsa in montagna, valida anche come qualificazione per l’UTMB 2016; così, i 500 trailers al via nei vari percorsi hanno potuto godersi il panorama offerto dal Monte Bianco.

90 Km Come detto, nel percorso di 90km, la testa della corsa è stata presa sin da subito dalla coppia Cavallo-Gazzola, che ha guadagnato un buon margine di vantaggio sugli altri concorrenti. Tirandosi a vicenda in salita e facendosi compagnia in discesa, sono giunti insieme al traguardo in 11h 15’15’’. Terzo il francese Mathieu Motsch in 11h 39’47’’. A completare i primi dieci Andrea Macchi (12h 06’26’’), Mauro Manenti (12h 30’43’’), Matteo Malfa (13h 43’12’’), Stefano Baragatti (14h 54’03’’), Antonio Epifanio (14h 154’15’’), Antonio Bonetti (14h 59’28’’) e Sergio Borbey (15h 17’28’’). Tra le donne, buona prova per la valdostana Paola Marciandi, che chiude seconda in 16h 24’50’’, alle spalle della svedese Helle Skejo (15h 17’35’’) e davanti a Clara Dealberto (16h 32’13’’). Ai piedi del podio ecco Caroline Tollstadius (17h 18’53’’), seguita da Julie Na-

Un difficile passaggio sullo Chetif

Un passaggio di Bruno Brunod poi costretto al ritiro per il caldo

vez (19h 44’58’), Eleonora Barbolini (19h 50’23’’), Alessandra Bastesin (19h 58’44’’), Sara Perin (21h 36’13’’), Danila Guida (21h 39’38’’) e Barbara Mazzola (21h 40’43’’).

60 Km Vittoria valtellinese nella 60km, firmata da Saverio Monti con il tempo di 7h 19’53’’, davanti ai francesi Kevin Houlne (7h 21’11’’) e Christophe Le

Volti sorridenti alla partenza della 30 chilometri

Giuliano Cavallo e Marco Gazzola tagliano insieme il traguardo

Saux (7h 40’22’’). Ai piedi del podio ecco il primo valdostano: Luca Thomain (8h 05’14’’) autore di una grande prova, seguito dall’altro rossonero Francesco Suquet (8h 08’57’’). Sesto Alexandre Bläuer (8h 16’22’’), settimo e ottavo altri due valdostani Giancarlo Annovazzi (8h 25’20’’) ed Edmondo Palmet (8h 57’59’’), nono Paul-Alexandre Neveu (9h 04’46’’) e decimo Marco Marangone (9h 05’41’’). Netto dominio della francese Morgane Cretton in campo femminile che taglia il traguardo in 8h 06’25’’ (quinto tempo assoluto), rifilando più di due ore alle dirette inseguitrici Nicoletta Passuello (10h 22’01’’) e la valdostana Lorenza Bernardi (10h 27’35’’). Sono giunte nelle prime dieci: Sara Baratto (10h 38’52’’), Daniela Sirigu (11h 15’06’’), Giulia Boby (11h 15’57’’), Roberta Cariolato (11h 19’24’’), Gessica Giusto (11h 22’36’’), Sidonie Charrey (11h 37’ 12’’) e Deirdre O’Neill (12h 29’05’’).

30 Km Ancora Lombardia sugli scudi nel percorso breve dei 30 km, con il lecchese Carlo Corti che si è imposto in 3h 20’13’’ su Paolo Pajaro 3h 34’57’ e Luca Masia 3h 59’23’’. Ai piedi del podio Marco Bondielli (4h 03’55’’), seguito da Andrea Molinari (4h 11’06’’), Michel Galia (4h 18’05’’), Raynald Aubé (4h 20’17’’), Stefano Barberis Vignola (4h 32’59’’), Andrea Squicciarini (4h 22’55’’) e Luca Raga (4h 28’55’’). Altra impresa al femminile con Lisa Borzani che, con il tempo di 3h 54’39’’, sale sul terzo gradino del podio assoluto. Alle sue spalle e settima assoluta Carla Corti (4h 17’03’’) e Cornelia Froidevaux (4h 25’43’’). A completare le prime dieci troviamo Benedicte Burg (4h 39’08’’), Sarah Stirling (4h 41’05’’), la valdostana Monica Allonzi (4h 42’39’’), Lisa Ferri (4h 46’05’’), Cristina Gontero (4h 47’19), Lavinia Morosi (5h 07’20’’) e Stefania Locatelli (5h 14’45’’).

Saverio Monti dominatore della 60 km

■ sala stampa / I partecipanti promuovono a pieni voti l’organizzazione; il grande caldo miete anche qualche vittima illustre

«E’ una delle gare più BELLE e FATICOSE che ci siano» courmayeur - Per molti dei trailers al traguardo è una delle gare più belle in assoluto. Un giudizio confermato dai numeri di questa edizione del Gran Trail Courmayeur: «Le iscrizioni sono sicuramente in aumento - afferma Alessandra Nicoletti, presidente dei VdA Trailers e a capo dell’organizzazione -; infatti abbiamo dovuto chiudere prima del termine fissato perché avevamo raggiunto quota 500. Oggi sta andando tutto bene, è una giornata perfetta. Quest’anno, visto che non c’era la neve, siamo riusciti a tracciare un percorso più lungo. È una gara molto impegnativa e molto bella perché è tutta in montagna, le parti in asfalto sono ridotte al minimo». Soddisfazione dipinta sul volta di Giuliano Cavallo al traguardo: «Sono contentissimo - dichiara -; qui è nata la mia storia, qui ho vinto il mio primo grande trail, per me vale tanto vincere qui, ci

La partenza della 60 e della 90 chilometri

tengo ed è sempre una grande emozione. Con Marco siamo andati via insieme; dai 60 km in poi, ci siamo fatti compagnia. Devo ringraziare l’organizzazione e la mia famiglia che mi supporta sempre». Come da un paio di settimane a

questa parte, il caldo l’ha fatta da padrone e ha costretto al ritiro uno dei protagonisti più attesi della 90 km, Bruno Brunod: «Mi dispiace non aver finito perché è una delle gare più belle. Avevo già patito il caldo sullo Chetif e quando

sono ripartito dal ristoro dei 60km mi ha dato la botta finale. Vorrà dire che farò solo le gare quando piove» dice scherzando. «Ci aspettavamo queste temperature - commenta Luca Thomain -; per fortuna in cima c’era un po’ d’aria.

Sono soddisfatto, il percorso era stupendo, ma sono cotto». È quasi incredulo Francesco Suquet: «Sono contentissimo, non pensavo di fare così bene. Sono partito con il mio ritmo e ho continuato così. Secondo me è il trail più bello, il

panorama mi ha aiutato molto. Devo dire che l’organizzazione ha fatto un ottimo lavoro». Qualche difficoltà, invece, per Giancarlo Annovazzi: «Si poteva fare meglio - commenta -. Ho avuto qualche problema allo stomaco, ma va bene cosi, sono contento. Dopo un po’ il caldo ha iniziato a farsi sentire». Monica Allonzi sapeva quanto la gara fosse impegnativa: «Io vivo qui, quindi vado spesso ad allenarmi su questi sentieri - spiega a fine gara -. La discesa dal Col Sapin mi ha proprio spaccato le gambe». Un trail reso possibile dal lavoro di circa 150 valdostani che, come spiega Erica Noro, «sono stati impegnati per 26 ore, fino a domenica mattina alle 8, in numerose attività: dalla consegna pettorali all’assistenza sul percorso. Arrivano da tutta la Valle e alcuni persino da fuori per aiutarci». ■ mi.bo.


s p e c i a l e m e e t i n g c a lv e s i

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■ evento / Solita grande giornata, con numeri leggermente in calo per il meeting; a Robbin il premio Calvesi

L’atletica vissuta come una FESTA Luca SANSEVERINO Inviato a St-Christophe st-christophe - Sulla pista di atletica per una volta la competitività non l’ha fatta da padrona. Quella di domenica 12 luglio, in occasione dell’undicesimo Trofeo Sandro Calvesi, andato in scena allo stadio comunale di Saint-Christophe, è stata infatti soprattutto un’occasione di festa per gli atleti, che si sono confrontati nelle trenta gare del meeting organizzato dalla società aostana. «Non è stata un’edizione dai grandi numeri, almeno in fatto di partecipanti - ci ha raccontato Lyana Calvesi, presidente dell’Atletica Sandro Calvesi, spiegando che - purtroppo il trofeo si è svolto in concomitanza con i Campionati Europei delle categorie Under 23 e Juniores e con i Mondiali Allievi e quindi molti non hanno potuto essere presenti. In ogni caso il livello delle gare è stato buono e la partecipazione di diversi gruppi di ragazzi stranieri, arrivati dalla Svizzera e addirittura dall’Ungheria e da altre regioni italiane come Sardegna e Campania, ha contribuito a rendere la giornata speciale». Un bilancio positivo alimentato anche dagli ottimi risultati degli atelti di casa, fra cui ha spiccato Jean-Marie Robbin, che si è aggiudicato il Trofeo Sandro Calvesi per la miglior prestazione tecnica della giornata maturata sui 200 metri ostacoli. «Sono molto contento - ci ha detto Jean-

Marie -. Sono riuscito a vincere sia i 200 metri ostacoli che i 400 metri, ma soprattutto anche a livello di tempi sono rimasto sui miei standard nonostante ci fosse un po’ di vento a infastidirci. Quello di oggi è un premio che ricevo con molta soddisfazione, perché arriva

direttamente dalla mia società, che mi sta facendo crescere e per la quale non so descrivere la mia gratitudine». Le parole al miele di Robbin nei confronti della società biancorossa non sono state isolate, apprezzamenti per il lavoro svolto dall’Atletica Sandro Calve-

si sono infatti arrivati da tutti i presenti. «Al di là dei risultati di ognuno - racconta Mattia Rodà Savoini, fra i protagonisti di giornata con un terzo posto sui 100 metri e la vittoria sugli 800 - il meeting è un’ottima occasione per stare insieme e festeggiare un rapporto fantasti-

co con la nostra società», Nelle competizioni al femminile ha invece primeggiato Martina Mladenic, anche lei tesserata per la Calvesi e che al termine delle competizioni, dove ha dominato nei 200 metri ostacoli e nei 400 metri piani, non si è esimata dall’esprimere tutto

Charlotte Siani e Martina Mladenic impegnate agli ostacoli

il suo riconoscimento nei confronti della sua squadra: «Devo davvero ringraziare questa società, oggi ho corso considerando la gara come un allenamento, ma devo a loro quanto di buono ho fatto quest’anno e tutte le soddisfazioni che mi sto togliendo».

Francesco Antonicelli in azione

Jean-Marie Robbin premiato da Lyana Calvesi, Patrick e Pilar Ottoz

Anche i più piccoli si sono cimentati sugli ostacoli

Giovani ostacoliste crescono

Il podio dei 200 ostacoli

Non è mancato un po’ di sano agonismo

Gesti atletici spettacolari protagonisti al Comunale di StChristophe

Foto di gruppo per i più piccoli atleti in gara al mattino

La partenza degli 80 metri Cadette

Tanti sorrisi per una bella giornata di festa

La corsa di Mattia Rodà Savoini


ciclismo

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■ cronoscalata / Vittoria di un secondo per il portacolori del GS Aquile

La ZAMPATA letale di Simone Roveyaz nella Ussel-Bellecombe

Lisa De Cesare ha vinto la gara al femminile

Soddisfazione per il Vélo Zerbion: «ma speravamo in più concorrenti» chÂtillon - Un soffio, un colpo di reni, un solo secondo. Tanto è bastato a Simone Roveyaz (GS Aquile) per mettere le mani sulla cronoscalata Ussel-Bellecome, organizzata dal Vélo Zerbion, che sabato pomeriggio ha aperto le danze della 5ª edizione del Circuit du Grimpeur. Al termine dei selettivi 6.5 km della tappa, con pendenza media dell’8.38%, il valdostano la spunta infatti con il tempo di 21.28, precedendo di un solo secondo Tommaso Tomaino (Redil Cicli Matergia), primo tra i Gentleman. Il podio è completato da un ottimo Paolo Ramella (Velo Valsesia; 21.54; 1° Veterani), con quarto Edoardo Boscardin (GS Aquile; 22.58; 1° Cadetto) e quinto Federico Agostino (Cicli Benato; 24.29). La decina di testa è completata da Federico Agostino (Cicli Benato; 24.29), Paolo Comé (VVF Godioz; 24.44), Massimo Giangrasso (GS Aquile; 24.47), Carlo Champvillair (Courmayeur MB; 25.14), Andrea Arbezzano (CC Piemonte; 25.52) e Mathieu Podio (Cicli Benato; 25.57). Nei primi

venti troviamo anche Marco De Agostini (GS Aquile; 26.02), Ivan Macori (GS Aquile; 26.02), Enrico Carlo Girotti (Scott Val Sangone; 26.03), Kim Nicoli (GS Aquile; 26.06), Remo Gorraz (Les Gamolles; 26.07), Loris Perrod (VVF Godioz; 26.08), Paolo Trione (Velo Zerbion; 26.19), Davide Zambon (VVF Godioz; 26.29), Francesco Antonio Macrì (Cicli Benato; 26.32) e Cosimo Pellicanò (Cicli Benato; 26.53). In campo femminile, a spuntarla al suo debutto nel Circuit è Lisa De Cesare (Polisportiva Cervinia; 29.27) che chiude al 33° posto assoluto precedendo la portacolori del GS Aquile Alessandra Plat.

Il vincitore di giornata Simone Roveyaz in azione

I podi Per quanto riguarda le diverse categorie, Mathieu Podio si aggiudica il primo posto tra i Debuttanti, precedendo Matteo Gottardelli (Courmayeur MB) e Gabriel Barmasse (GS Aquile). Tra i Cadetti primeggia l’ottimo Edoardo Boscardin (GS Aquile), che ha la meglio su Enrico Car-

lo Girotti (Scott Val Sangone) e Kim Nicoli (GS Aquile). Matteo Dupont (St-Marcel) è primo Junior, mentre il vincitore di giornata, Simone Roveyaz, guida la categoria Senior davanti a Federico Agostino (Cicli Benato)

e Andrea Arbezzano (C.C. Piemonte). Tra i Veterani, Paolo Ramella (Velo Valsesia) mette in riga Paolo Comé (VVF Godioz) e Marco De Agostini (GS Aquile). Tommaso Tomaino (Redil Cicli Matergia) primeggia tra i Gen-

tlemen, con il podio completato da Massimo Giangrasso (GS Aquile) e Cosimo Pellicanò (Cicli Benato). Il sempreverde Carlo Champvillair sbaraglia la concorrenza nei Supergentleman A, seguito da Leandro Marcoz (Saint-Marcel) e Paolo Castellaro (GS Aquile), mentre Sebastiano Garza (Cicli Castagnole) si impone nella SgB lasciandosi alle spalle Salvatore Curreli (Uisp Aosta) e Giacinto Giorgio (GS Aquile). Infine, il podio femminile, guidato da Lisa De Cesare, è completato da Alessandra Plat e Silvia Degiovanni (GS Aquile). Sala stampa Organizzazione impeccabile, giornata da incorniciare e volti distesi e sorridenti per i protagonisti della bella giornata targata Vélo Zerbion, come conferma il portacolori delle Aquile Edoardo Boscardin: «Sono molto soddisfatto della prestazione - spiega -, anche in considerazione del fatto che la scorsa settimana ho avuto un piccolo incidente che oggi mi

Solito folto gruppo di partecipanti per il GS Aquile

Federico Agostino

Gabriel Barmasse

Edoardo Boscardin

Mirko Cauteruccio

Mathieu Podio

Emiliano Naccari

Paolo Ramella

Loris Perrod

ha ancora un po’ condizionato. Le prossime prove andranno meglio». Una delle sorprese di giornata è firmata da Mathieu Podio: «Sono molto contento, avevo buone sensazioni. Mi auguro di continuare così e, perché no, migliorare ulteriormente». Ha qualche piccolo rimpianto René Thuegaz, tra i protagonisti dell’imponente macchina organizzativa messa in piedi dal Vélo Zerbion: «Siamo soddisfatti al 70% analizza Thuegaz -. Dal punto di vista organizzativo è andato tutto come di consueto, ma ci aspettavamo una partecipazione leggermente superiore. Rifletteremo un po’; l’augurio è che si sia trattato di un caso isolato e che tale calo non si confermi come il trend dell’anno». Soddisfatta il sindaco di Châtillon, Tamara Lanaro: «Manifestazioni sportive di varia natura, tra le quali un posto particolare lo trova anche il mondo delle due ruote, sono ovviamente le benvenute. Sono l’occasione per mostrare e fare conoscere il nostro territorio». ■ Alessandro Bianchet

Un momento di meritato riposo per Piero, Guido e Sergio del Vélo Zerbion

Carlo Champvillair

Luca Cerrato

Silvia Degiovanni

Alessandra Plat


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52°GIRO

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ciclismo

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■ l’evento / Parte martedì 14 dalla Francia il 52° Giro Internazionale Valle d’Aosta - Les Savoie - Mont Blanc

Il Petit Tour si fa GRANDE per la prima di Moret

Ottimista il presidente: «Sarà un’edizione molto dura; sono emozionato, ma faremo bella figura» aosta - Sei tappe, con un cronoprologo totalmente in terra francese e un arrivo da urlo sul Colle del Gran San Bernardo. In mezzo, quattro giornate interamente in terra valdostana, 130 corridori al via con i colori di 26 squadre e qualcosa come 14 mila metri di dislivello in quasi 710 km. E’ tutto pronto per la 52ª edizione del Giro Internazione Valle d’Aosta, Les Savoie, Mont Blanc, riservato ai corridori U23, che andrà in scena da martedì 14 a domenica 19 luglio. Un giro che promette grandi cose, oltre a presentare numeri di tutto rispetto, con una lunga serie di candidati a raccogliere l’eredità del colombiano Bernardo Suaza Arango, vincitore dello scorso anno davanti a Odd Christian Eiking e Manuel e Manuel Senni. L’edizione 2015 sarà anche il primo Memorial Guido Tessiore, nonché l’esordio di Riccardo Moret, presidente della Società Ciclistica Valdostana, alla guida della macchina organizzativa. «Abbiamo una bella responsabilità, visto che rimangono ben poche corse Under 23 dopo che sono saltati Giro d’Italia e Giro del Friuli - analizza la situazione Moret -. Le sensazioni sono decisamente positive, anche se prima di partire non sai bene cosa aspettarti. Abbiamo lavorato bene e per questo devo dire grazie a chi ha creduto in me e a tutti quelli, esperti o ragazzi pieni di voglia che siano, che si sono rimboccati le maniche per mettere in piedi davvero un bel giro». Una rassegna, quella valdostana, che sembra godere di sempre maggior credito: «C’è tanto interesse - ammette il presidente della Società Ciclistica Valdostana -, anche a livello internazionale, come di-

Il momento della premiazione di Bernardo Suaza Arango, vincitore dell’edizione 2014

mostrano le tante richieste arrivate fin da dicembre e la presenza della Fundacion Alberto Contador, un nome che già di per sé promette risonanza. Quest’anno accoglieremo 130 corridori, ma dal prossimo speriamo di riuscire addirittura a incrementare le presenze». Come si approccia Riccardo Moret a questa nuova avventura? «Sarà un bel banco di prova, non c’è dubbio, anche perché quattro tappe in Valle non si vedevano da tempo - continua Moret -. Sono orgoglioso, anche perché mai mi sarei aspettato di diventare un ingranaggio di questa bella macchina; io ho la bici nel sangue, fin da quando mio padre mi portava a vedere Giro e Tour negli anni ‘60, per cui sono davvero contento di trovarmi qui». Le tappe «Sono tutte molto difficili e affascinanti - prova a far le carte ancora il presidente analizzando le diverse tappe -. Nella nostra regione, d’altronde, è raro trovare salite corte e facili, hanno tutte dislivelli importanti. Ma d’altronde, le squadre e i direttori sportivi ci chiedono questo e

noi siamo felici di accontentarli: come ben sappiamo, chi riesce a fare la differenza qui, poi spesso esce fuori anche ad alti livelli. Quest’anno conterà molto la squadra, chi rimane solo, ad esempio, sulla salita di Pila, poi farà fatica ad arrivare indenne a Cervinia; e credo proprio che il tappone di venerdì 17 sarà una giornata campale». Nei dettagli, il Giro 2015 partirà con un crono prologo serale, Morillon - Morillon Les Esserts di 5.4 chilometri, con 370 metri di dislivello. Lo stesso percorso, con tanto di pioggia, decise di fatto l’edizione 2014 a favore di Bernardo Suaza Arango, nonostante il successo del russo Ildar Aslanov in 13’57.

Mercoledì 15, prima vera tappa, sempre con partenza da Morillon e arrivo a Morillon Les Esserts, ma dopo una giornata dura (151,300 km), segnata da poca pianura e tre colli di seconda categoria (La Frasse, Pont de Nantafon e Plaine Joux), con la salita a La Ramaz a fare selezione a 30 chilometri dall’arrivo. Giovedì 16 luglio la corsa approda in Valle, con una tappa lungo la vallata centrale da 151,200 chilometri, con partenza nel piazzale della nuova funivia SkyWay Monte Bianco di Courmayeur e arrivo a Pont-Saint-Martin. La traversata della regione, però, non sarà una passeggiata di salute, vista la salita verso SaintBarthélemy (di rosea memoria),

52° GIRO INTERNAZIONALE VALLE D’AOSTA - LES SAVOIE - MONT BLANC 14/07

MORILLON / MORILLON (Les Esserts) 5,4

15/07

MORILLON / MORILLLON (Les Esserts)

151,300 km

16/07

COURMAYEUR / PONT-SAINT-MARTIN

151,200 km

17/07

GRESSAN / VALTOURNENCHE (Breuil Cervinia) 162,300 km

18/07

POLLEIN / SAINT-CHRISTOPHE (Croux) 152,200 km

19/07

PRÉ-ST-DIDIER / COLLE G.S. BERNARDO

km (crono)

86,600 km

Gran finale di prestigio per il Giro 2015, con partenza da PréSaint-Didier e arrivo, dopo 86,600 chilometri in vetta ai 2459 metri del Colle del Gran San Bernardo. La salita di Cerellaz e la strada dei Salassi potrebbero far perdere pedine importanti; i 20 km di ascesa al Colle potrebbero fornire il degno spettacolo conclusivo. I favoriti

Riccardo Moret

seguita dalla rampa di Verrayes, dal Col d’Arlaz e dall’ultima fatica per raggiungere Perloz: la giornata ideale per un tentativo di fuga in solitaria. La Gressan - Valtournenche (Breuil Cervinia) sarà il tappone di questa 52ª edizione. Pronti via e Col d’Introd e salita a Les Fleurs di Pila per tastare la condizione ed eventualmente fare la prima selezione. La strada dell’envers da Charvensod a Pontey, il Col Tzecore e l’ascesa verso Cervinia faranno il resto: qui si potrebbe decidere il Petit Tour. Ricca di fascino, nonostante la poca distanza tra Pollein e SaintChristophe (Le Croux), la quarta tappa, che si correrà sabato 18 luglio. I 152,200 chilometri non prevedono salite oltre la seconda categoria, ma gli strappi verso Grand Brissogne, Payé e Chetoz possono dare un po’ più che fastidio. Da non sottovalutare anche l’arrivo al Croux, con due chilometri di pendenza finali che possono fare la differenza al termine di una giornata comunque intensa: «sarà la nostra piccola Liegi-Bastogne-Liegi» sottolinea Riccardo Moret.

Come sempre il capitolo dei favoriti è complicato, perché in una gara del genere, con tantissime incognite, è sempre difficile pesare bene le qualità dei singoli elementi. A bocce ferme, sono quattro i nomi caldi per la maglia gialla: su tutti, l’autraliano Robert Power, che può vantare al suo attivo già diversi succesi. A dargli battaglia un terzetto di tutto rispetto, composto da Taylor Eisenhart della BMC Development Team (USA), Giulio Ciccone del Team Colpack e il bergamasco Simone Ravanelli della Team Palazzago. Le maglie Quattro le maglie di classifica per la 52ª edizione del Giro ciclistico internazionale Valle d’Aosta - Les Savoie - Mont Blanc. La maglia gialla, sponsorizzata da Eaux Valdôtaines, come ormai consolidata tradizione vestirà il vincitore della corsa. Gli scalatori concorreranno per la maglia a pois verdi, sponsorizzata dall’azienda Selle Italia, mentre la maglia bianca, sponsorizzata dal Saint-Vincent Resort & Casino, sarà destinata al leader della classifica a punti. Infine, la maglia biancorossa toccherà al leader degli sprint catch, con lo sponsor del Conseil Départemental de la Haute Savoie. ■ Alessandro Bianchet

■ enduro / Anche i valdostani protagonisti della spettacolare due giorni; ok Angelini e De Leo

La Thuile incorona Bailly-Maitre e Moseley la thuile - Si difendono con le unghie e con i denti i valdostani impegnati nella spettacolare due giorni di La Thuile, che nel weekend ha ospitato la Coppa Italia di Enduro, con circa 130 atleti al cancelletto di partenza delle 6 prove speciali preparate con cura dalla Mountain Bike La Thuile. Parla francese la categoria Open, con François Bailly-Maitre (BMC Factory) che completa le 6 PS con il crono di 52.48.43, seguito dall’italiano Nicola Casadei (Team Airoh; 52.51.04) e dallo svizzero Ludo May (Canyon; 53.29.62). Miglior valdostano è Michel Angelini (Ancillotti Doganaccia; 59.33.45) 25°, con 55° Andrea Rosset (Pila Black Arrows; 1h04.00.67), 75° François Domaine (Bike Team Diavoli Sarre; 1h 06.48.96), 78° Paolo Bionaz (Bike Team Diavoli Sarre; 1h 07.40.44), 114° Alessandro Bisetti (Mountain Bike La Thuile; 1h18.51.55) e 119° Danilo Clavel (Cicli Benato; 1h 21.52.76). E’ la britannica Tracy Moseley (Trek Factory Racing) a esultare al femminile, chiudendo in 59.00.55, con il podio completato dalle svizzere Anita Gehrig (1h 03.30.02) e Carolin Gehrig (1.04.06.45). Buona, ma sfortunata prova per la nostra Sara De Leo (Dream Team Genova Ancillotti; in 1h 09.51.93) che chiude 9ª, perdendo una posizione per una foratura nel finale. Per quanto riguarda le categoria inferiori, vince l’Allievo Simone Martinelli (Team Locca; 18.44.72) su Stefano Ossati (An-

Da sinistra Michel Angelini, Paolo Bionaz e Alessandro Bisetti

Da sinistra in azione Danilo Clavel, Andrea Rosset e Sara De Leo

cillotti Doganaccia) e Matteo Saccon (FRM Young). Quarto posto, primo Esordiente, per Edoardo Coari del Bici Camogli.

Al di là dei risultati, sono raggianti i rossoneri scesi in pista. «E’ stata una gara molto dura, ma organizzata davvero in ma-

niera perfetta - spiega François Domaine -. La Thuile, da questo punto di vista, è sempre una garanzia; il percorso è bellissimo,

con speciali dure e lunghe. La PS4, poi, ha fatto la differenza». Sulla stessa lunghezza d’onda Andrea Rosset: «E’ un percorso

molto selettivo, addirittura più impegnativo dello scorso anno, a causa della polvere e dei buchi nei sentieri troppo secchi per la mancanza di pioggia. Comunque qui è organizzato sempre tutto in maniera impeccabile; aspetteremo le World Series del prossimo anno, la giusta collocazione per La Thuile». Un piccolo rimpianto emerge dalle parole di Sara De Leo: «Sono abbastanza soddisfatta - analizza -; il percorso mi piace, perché in confronto alle altre gare italiane è molto più tecnico. Il livello era alto e mi sono difesa, peccato solo per la foratura che mi ha costretto a fare l’ultimo tratto a piedi, perdendo una posizione. Ringrazio comunque il team, Ion Bike e Revolution Bicycle Store che mi hanno dato una grande mano». ■ al.bi.


m o u n ta i n b i k e

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■ gp giovanissimi / I sarrolein dominano la tappa di Champorcher con quasi 150 mini biker al via

I LUPI tirano fuori gli artigli champorcher - Successo con margine, quello conquistato ieri - domenica 12 luglio - nella terza prova del Grand Prix regionale di mountain bike, dai Lupi Valle d’Aosta, che nella speciale classifica per società sono riusciti a svettare di 267 lunghezze (1138 a 871) sui rivali del Cicli Lucchini.com, col Pila Bike Planet a completare il

podio a quota 565 punti. Per quanto riguarda le singole categorie in gara a Champorcher, su un tracciato vario e tecnico che ha ospitato poco meno di 150 mini bikers, tra i G1 ha vinto Lucilla Pesciarelli (Lupi) davanti a Beatrice Maolet (Lys) e Sofia Albertazzi (Clicli Lucchini) e Fabien Borre (Cicli Lucchini) su Mas-

simo Barrel (Lupi) ed Erik Ruben Vitulli (Lupi). Nella prova femminile dei G2 affermazione di Sofia Guichardaz (Cicli Lucchini), che ha preceduto sul traguardo Gaia Caffaro Rore (Orange Bike Team) e Beatrice Viérin (Clicli Lucchini), con Mattia Agostinacchio (Pila Bike Planet) ad avere la meglio tra i coetanei ma-

schi, essendo riuscito a mettere in fila nell’ordine Christian Bionaz (Lupi) e Remy Oreiller (Bike Team Diavoli Sarre). Tra i G3 a imporsi sono stati Gaia Gorret (Orange Bike Team) e Giuseppe Abbate (Lupi); la prima è riuscita a precedere all’arrivo Matilde Chatrian (Pila Black Arrows) ed Emilie Bionaz (Lupi), il secondo invece Nicholas Zanotel (Racing Team Rive Rosse) e Andrea Brunier (Orange Bike Team). Sulla distanza in rosa della

categoria dei G4, Nicole TRuc (Cicli Lucchini) ha chiuso davanti a Beatrice Deregibus (Lupi) e Aline Gerard (Sport in Paradiso), mentre al maschile Etienne Grimod (PIla Bike Planet) si è imposto al cospetto di Remy Latella (Cicli Lucchini) e Gabriel Borre (Cicli Lucchini). Tra i G5 doppietta dei Lupi Valle d’Aosta con Elisa Nigra e Noemi Bionaz a salire sui primi due gradini del podio; terza Lara Balmino (Lys). Trai i coetanei Marco Betteo (ASD Il Ciclista) è riuscito ad avere la meglio su Waly Faye

Mael (Velo Club Courmayeur) e Denis Mania (Lys). Per quanto concerne i G6, infine, Giulia Challancin (Pila Bike Planet) si è affermata al cospetto di Sophie Limonet (Vélo Club Courmayeur) e Silvia Borroz (Orange Bike Team), con tripletta in campo maschile del Pila Bike Planet per merito di André Philippot, Davide Panegos e Filippo Agostinacchio. La quarta prova del GRand Prix Giovanissimi si terrà il prossimo 2 agosto a Torgnon. ■ r.g.

Giuseppe Abbate

Nicole Truc

Filippo Agostinacchio

Beatrice Maolet

Mattia Agostinacchio

Massimo Barrel

Marco Betteo

Christian Bionaz

Fabien Borre

Silvia Borroz

Giulia Challancin

Matilde Chatrian

Waly Faye Mael

Gaia Gorret

Etienne Grimod

Sofia Guichardaz

Sophie Limonet

Elisa Nigra

Davide Panegos

Lucilla Pesciarelli

André Philippot

La partenza dei mitici G0


S P O RT D I PA L E S T R A

lunedì 13 luglio 2015

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■ VOLLEY / Clamorosa decisione dopo la salvezza conquistata sul campo, Farys: «Ripartiamo dalle giovani»

Il CSI vende i diritti e rinuncia alla D Rivoluzione sulle panchine: Bajo torna alla Cogne, Pileri va all’Olimpia; Fenusma attivissimo AOSTA - E’ un’estate torrida e non solo dal punto di vista climatico per il volley valdostano. Siamo solo a luglio, e i campionati sono ancora lontani, ma i botti, soprattutto a livello societario, non si fanno attendere. In serie C, ecco il valzer della panchine, con Leo Bajo che torna in sella nella Cogne Acciai Speciali e Pierdomenico Pileri, suo predecessore, che in tutta risposta si accomoda sulla panchina dell’Olimpia Bruno Tex, lasciata vagante da Michel Arbaney (dato in transito sull’Aosta-Torino). La notizia più forte, però, giunge dalla serie D, dove il CSI Châtillon deve fare i conti con troppe defezioni e si trova costretto a vendere i diritti per riniziare la ricostruzione dalle giovanili e dalla 1ª Divisione.

aziendali la giovanissima Miki Chira, reduce da una stagione alla Yamamay Busto Arsizio e ora in prova a Mondovì. Eleonora Vietti, infine, sarà a mezzo servizio, garantendo la sua presenza in caso di bisogno: «Sono contento di tornare a occuparmi della prima squadra - spiega Leo Bajo -, ma più che altro è una necessità. Per tante giovani è arrivato il momento di fare il salto di qualità e di allenarsi con costanza con la prima squadra, per cui mi sembrava l’unica alternativa. In questo modo, occupandomi anche della Under 18, con Michel che seguirà l’Under 16, garantiremo la giusta continuità alle ragazze, premiando quelle che se lo meritano. Ovviamente, tutte faranno il

campionato giovanile di competenza, poi si alleneranno ed eventualmente andranno a rinforzare lo zoccolo duro della serie C». Siamo ancora distanti dall’inizio della stagione, ma Bajo guarda già al futuro. «L’obiettivo sarà l’approdo ai playoff conclude -. Dopo due quarti posti, vogliamo fare un salto e non possiamo esimerci dal puntare almeno al terzo posto». Bruno Tex Olimpia La rivoluzione in casa Cogne influisce anche sul futuro del Bruno Tex Olimpia, che vede l’arrivo sulla panchina proprio di Pierdomenico Pileri, alla sua prima esperienza con una prima squadra maschile: «Concluso il rapporto con la Cogne ho avu-

CSI Châtillon

La bomba estiva, in negativo, arriva da Châtillon, dove il CSI è costretto a fare marcia indietro, vendendo i diritti per la serie D e ripartendo da settore giovanile e 1ª Divisione. A tutto questo vanno ad aggiungersi le dimissioni di Pietro Torreano, che lascia la carica di presidente. «Abbiamo venduto i diritti perché non abbiamo l’organico per affrontare quel campionato - spiega un po’ sconsolata Paola Farys -. D’altronde, quando i numeri non tornano devi fare delle scelte e noi abbiamo deciso di non mandare allo sbaraglio ragazzine di 15 anni. Preferiamo continuare a farle crescere dando loro uno sbocco in 1ª Divisione. Insomma, anche se un po’ a malincuore ripartia-

VOLLEY

Cogne Acciai Speciali Ritorno all’antico in casa CCS Cogne Acciai Speciali. Dopo una sola stagione, infatti, Leo Bajo riprende in mano le redini della serie C, al posto di Pierdomenico Pileri, e conterà sull’apporto come vice di Michel Grumolato. A livello di giocatrici, continuerà Michela Bajo, che anche quest’anno sembrava intenzionata ad appendere le scarpe al chiodo, mentre Arianna Varvello dovrà alzare bandiera bianca per motivi di studio. Confermata Oriana Bertolino, saliranno in pianta stabile in prima squadra le giovani Bonetti, Cavallo e Zuccolotto. C’è poi una piccola speranza di rivedere nelle file delle

to questa opportunità e l’ho colta al volo - rivela Pileri -. Con il ds Jean Gadina abbiamo parlato di un progetto di almeno due anni, con il primo che sarà dedicato soprattutto a far crescere i tanti giovani e il secondo in cui cercheremo di raccogliere i frutti del lavoro». Con il saluto di Michel Arbaney, della vecchia guardia dovrebbero restare solamente Andrea Grosjacques, Edoardo Trucco e Henry Bianchi. Un gradito ritorno potrebbe essere quello di Ruggero Mastrolorenzi, che dopo un periodo di stop potrebbe tornare a bombardare in maglia Olimpia, fungendo anche da chioccia per i più giovani.

Il sogno azzurro di Jessica Joly comincia da Valladolid AOSTA - Una grande esperienza, di quelle da raccontare un domani ai nipotini. Si appresta a vivere un sogno Jessica Joly, giovanissima pallavolista di Verrès, prodotto del CSI Châtillon, e ora in forza al Lilliput di Settimo Torinese. Jessica, infatti, è stata convocata dalla nazionale Under 16 femminile per prendere parte, dal 15 al 19 luglio, al torneo internazionale Wevza di Valladolid. L’avventura azzurra di Jessica Joly, che vede il ritorno in nazionale di una valdostana dopo Francesca Luciani, regalerà importanti match contro Spagna, Svizzera, Belgio, Portogallo e Olanda, agli ordini degli allenatori Pasquale D’Aniello e Oscar Maghella.

Michaela Chira

mo dalle giovanili: a differenza di quello che si dice in giro, noi esistiamo e non desistiamo, anzi ricominciamo a costruire». Per quanto riguarda la guida tecnica, coach Riccardo Vittone dovrebbe occuparsi di Under 13 e Under 16, mentre Roger Treves seguirà l’Under 14, in attesa di capire qualcosa di più sulla 1ª Divisione. Fenusma E’ scatenato sul mercato, invece, il neopromosso Fenusma. La squadra del presidente Monticciolo, infatti, continua a mettere a segno colpi, dopo l’ormai noto ritorno di Hillary Martello. Coach Myriam Chapellu potrà contare anche su Michelle Perruquet (al rientro dopo un anno di stop), sulla palleggiatrice proveniente dall’Aymavilles, Giulia Cabrio, e su Gwenael Bertocco, in arrivo dal CSI Châtillon. Le altre categorie

Jessica Joly, terza in piedi da destra, con la nazionale Under 16

Qualcosa si muove anche in 1ª Divisione, soprattutto in casa Evançon volley. La società del presidente Renato Cout, infatti, sarebbe vicinissima all’accordo con Simona Cornaz e Sofia Di Giuseppe; a questi due nomi potrebbero presto unirsi altre giocatrici date in “esodo” da Châtillon. ■ Alessandro Bianchet

■ BASKET / Il coach valdostano lascia l’Eteila e approda in uno dei migliori settori giovanili d’Italia

Enrico Pronesti al grande salto: ecco la PMS AOSTA - Enrico Pronesti, vice di Roberto Fristachi allo Chez Drink, di cui è stato anche head coach due anni fa, ha firmato con la PMS Basketball Moncalieri. Si tratta di un incarico prestigioso, in una società di livello in ambito nazionale – quest’anno con una squadra in serie A2 maschile, una in A2 femminile, prima della nascita del nuovo progetto Auxilium - più un settore giovanile assolutamente di prim’ordine. Proprio a tale settore sarà assegnato Pronesti. «E’ ovvio dire che sono contento per questa opportunità, che mi dà l’occasione di crescere professionalmente. Ero stato contattato, qualche mese fa, dal direttore sportivo Andrea Busano, che mi aveva illustrato i loro progetti futuri. Progetti che mi sono piaciuti e rappresentano quello che volevo. Il settore giovanile della PMS è uno dei cinque – sei migliori in Italia».

Quindi, è un’adesione convinta e meditata. «Sì, la società mi ha dimostrato di avere le idee molto chiare, sia sulla gestione dei giovani, sia su come impiegarmi, sulla figura che mi hanno ritagliato. L’assetto è professionistico, con notevoli investimenti pianificati sui giovani e percorsi definiti su come “costruirli” tecnicamente. L’intenzione è quella di farli crescere per impiegarli nelle categorie superiori, anche la serie A, invece di ingaggiare atleti già formati. Si parte dal talento e lo si plasma, in sostanza». La sfida di questo nuovo incarico non spaventa Pronesti, che mantiene un approccio saggio e pragmatico. «E’ un grande salto, certamente. Intendo affrontarlo con umiltà e con impegno; dovrò essere pronto e sveglio a sviluppare le mie capacità. Ci sarà da lavorare, e ne sono ben lieto». Enrico ha, come ogni allenato-

foto Luca Perazzone

La grinta di Enrico Pronesti approderà ora su altri palcoscenici

re, dei modelli, dei riferimenti per illuminarne le scelte. «Il primo che voglio citare è Vincenzo Di Meglio, che ho avuto modo di conoscere e di apprezzare, gli sono riconoscente, lo stimo molto. Poi, per come sanno lavorare con le nuove leve, sicuramente Danna e Consolini. Se guardiamo all’ambito nazionale e internazionale, riconosco in Ettore Messina e Phil Jackson dei veri maestri». Non può mancare un atto di riconoscenza verso chi l’ha lanciato. «Voglio ringraziare l’Eteila, tutta, e in particolare Stella Lippolis, Roberto Fristachi e Massimo Mimotti, per l’opportunità che mi hanno dato di crescere, lasciandomi sempre ampia libertà. Mi sono sentito in famiglia. Ringrazio pure i ragazzi che ho allenato: mi hanno seguito, ascoltato, ne serberò un ottimo ricordo. E, infine, i genitori, che hanno creduto in

quello che proponevo e facevo». Da ultimo, uno sguardo sulla situazione attuale del basket valdostano, con qualche buon consiglio. «E’ un momento difficile, non dobbiamo nascondercelo. Se ne può uscire, a mio parere, solo con la collaborazione, oltre le singole identità, per condividere progetti, lavorare insieme su temi tecnici e tattici. E dev’essere una collaborazione non solo a parole ma con i fatti». Un messaggio piuttosto chiaro, non c’è che dire, e anche decisamente sensato, da parte di un coach che oggi viene chiamato a un incarico rilevante, che ha saputo raggiungere con le proprie forze, puntando sulla serietà, la costanza, la preparazione tecnica e la voglia di mettersi in gioco, virtù non da tutti, ma assolutamente indispensabili per affermarsi. ■ Alain Muller

Basket: tutti uniti nel ricordo di Maurizio Coslovich, ancora un successo per il Pluffer Day GABY - Una trentina di appassionati e vecchi amici si sono ritrovati, domenica a Gaby, per l’ormai tradizionale Pluffer Day, il raduno organizzato ogni anno per ricordare il compianto Maurizio Coslovich, storico cestista di chez nous scomparso il 12 dicembre del 2008. I tanti saliti anche da Aosta, ma un po’ da tutta la Valle, dimostrano ancora una volta come il ricordo del mitico “Plufer” sia ancora vivo nei cuori dei suoi amici e compagni di scorribande sui parquet.

I partecipanti al Pluffer Day


calcio

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lunedì 13 luglio 2015

■ mercato-1 / Il Fenusma ufficializza Fulvio Marguerettaz in panchina; i Red Devils si godono Davide Donato

Il P.D.H.A. si REGALA anche D’Agosto Continua la telenovela Vallée d’Aoste, Alessandro Acca assicura: «Ci iscriveremo all’Eccellenza» aosta - Iniziano a sistemarsi pian piano i tasselli nei mosaici delle squadre valdostane dall’Eccellenza alla 1ª Categoria. In alto mare è ancora la situazione del Vallée d’Aoste che, almeno, sembra vicino a formalizzare l’iscrizione della squadra. «Ci iscriveremo all’Eccellenza entro il termine del 17 luglio - assicura Alessandro Acca -, visto che la Federazione sposterà dei soldi che ci deve dal fondo nazionale a quello regionale. A livello di squadra e guida tecnica, invece, definiremo nei prossimi giorni, anche se abbiamo già in piedi parecchi contatti». Dopo i colpi di inizio estate, rimane alla finestra l’Aygreville, che si ritroverà lunedì 27 luglio a Villeneuve per cominciare la preparazione. Al momento non sono previsti altri arrivi, ma il ds Simone Zoppo assicura che «studieremo i primi giorni di ritiro, per capire se dover nuovamente intervenire». Partirà invece martedì 11 agosto, agli ordini del vice Matteo Bravi, la stagione dello Charvensod, che poi dal 16 vedrà il rientro di mister Fermanelli e l’inizio a ranghi completi. Per il sodalizio del presidente Lattanzi, in settimana è arrivata la notizia della tanto attesa conferma di Sebastian Rovira, mentre rimangono in stand-by le trattative per Andrea Amato, Giannini e Berthod: domanda e offerta sembrano ancora parecchio distanti. Un piccolo grattacapo per

i gialloblu arriva invece dal talentuoso e giovanissimo Ayoub Zlouri, che ha iniziato a fare qualche bizza, probabilmente ispirato da qualche “sirena”. Altri obiettivi centrati per il

Società

Pont Donnaz Hône Arnad, che ha praticamente chiuso il proprio mercato principale (ora la società della bassa Valle si getterà a capofitto sulla ricerca di giovani ‘96-’97). In settimana,

infatti, è arrivata anche la firma di Gabriele D’Agosto, proveniente dal Quinci.Tava., che segue di poco l’arrivo di Borettaz. Occupa il posto vacante in panchina il Fenusma, che

acquisti

cessioni

ufficializza l’arrivo di Fulvio Marguerettaz. A livello di rosa, dopo la fuoriuscita di Donato, il presidente Fabio Cerise si lancia alla ricerca di fuoriquota e, nel frattempo, blinda la panchina

trattative

Vallee D’Aoste All.: da nominare AYGREVILLE All.: Giorgio Benedetti (confermato) CHARVENSOD All.: Claudio Fermanelli (confermato) P.D.H.A. All.: Stefano Massari (confermato)

Caputo (a. svincolato), BoretMatteo Baldi (a. Jr Biellese), taz (c. P.D.H.A.), Salvadori (d. Noro (a. VdA), Balbis (d. VdA), Soster (c. Ivrea) S.V.C.), Matteo Marchetto (c. Mazzei (c. Charvensod) S.V.C.) Pallante (a. Ivrea), Barbiero (c. Quinci.Tava.), Cusano (c. Ao- Abrefah (c. svincolato) sta Sarre) Caresio (p. Sportiva Nolese), Destrotti (a. Quart), Borettaz (c. Aygreville), Vitale (d. Quinci.Tava.), D’Agosto (c. Quinci.Tava.)

Amato (c. svincolato), Giannini (d. Aosta Sarre), Berthod (c. Aygreville)

Celesia (p. svincolato), Quilico (d. Ivrea Banchette), Borrione Caputo (a. svincolato), Luigi (d. Champdepraz), Talentino (a. Raco I (d. Aosta Sarre) Mathi Lanzese)

AOSTA SARRE All.: da nominare FENUSMA

Apparenza (a. Aosta Sarre), Caccamo (c. Vallée d’Aoste), Carlotto (d. Charvensod), Donato (c. Red Devils Verrès).

All.: Fulvio Marguerettaz (nuovo) RED DEVILS VERRES All.: Roberto Cretaz (confermato) ST-VINCENT CHATILLON All.: Marco Girelli (confermato)

Mascia (a. Quinci.Tava.), Pomat (p. Aosta Sarre), Lauro (c. svincolato), Perucchione (c. svincolato), Avetta (a. Fiorano), Donato (c. Fenusma)

Luigi Raco I (d. Aosta Sarre)

Joly (d. Charvensod), Miassot (c. Champdepraz), Salvadori (d. AygreGiacometti (c. Montjovet), Picville), Matteo Marchetto (d. Aygreville), ciariello (d. Monjovet) Luigi Raco II (a. P.D.H.A.), Loris Voyat (d. Fenusma), Gamba (d. Verrès)

Xavier Vuillermoz (d. Aygreville), Didier Vuillermoz (d. Aygreville), Berthod (c. Aygreville), Borrello (c. Fenusma), Comé (c. Fenusma)

dei Giovanissimi con l’approdo in casa blucerchiata di Gigi Danieli. E sono proprio i Red Devils Verrès ad aver giocato un brutto scherzetto al Fenusma, portando sul campo verrezziese il prezioso contributo di Davide Donato. Ora la rosa è praticamente al completo, pronta per l’inizio del ritiro, fissato per il 16 agosto. L’altro exploit biancorosso arriva in materia di staff tecnico, con la società della bassa Valle che è riuscita a portare a casa il sì di Simone Zola per ricoprire il delicato ruolo di preparatore dei portieri. Grande fermento in casa Saint-Vincent Châtillon, dove questa settimana si sono chiuse parecchie trattative, con mister Marco Girelli che, però, non smette di provare a portare alla propria corte pezzi da novanta. In questi giorni l’ufficialità è arrivata per l’attaccante Luigi Raco II, per il difensore Antonello Gamba e per l’altro difensore Loris Voyat, che rimane nella cittadina termale, senza far ritorno al Fenusma. «Per il resto aspettiamo di vedere cosa decideranno di fare Clemente, Furfaro e Culotta - conclude mister Girelli -; con la loro permanenza saremmo praticamente al completo». Al di là delle dichiarazioni, però, sembra vivo l’interesse dei granata per due pezzi da novanta del Fenusma come Matteo Borrello e Matteo Comé, contattati in settimana. ■ Alessandro Bianchet

■ l’intervista / Dopo tanti anni di gol e promozioni conquistate Matteo Ceccato appende le scarpe al chiodo

«Lascio il pallone per DEDICARMI alla famiglia» aosta - Un bomber di razza, che in tanti anni di carriera ha segnato, tanto, praticamente in tutte le squadre in cui ha militato, ma che soprattutto ha portato a casa vittorie pesanti, diventando una sorta di specialista delle promozioni. Ha deciso di appendere le scarpette al chiodo Matteo Ceccato, attaccante classe 1978, reduce dall’ennesima promozione, conquistata ai playoff con il St-Vincent Châtillon, che si è così guadagnato la 1ª categoria. Ora, però, è giunto il momento di dire basta, al termine di una carriera che ha visto Matteo sfiorare il grande calcio (prima nella storica Aosta, poi fallita, in seguito nella primavera della Lazio), per poi affermarsi in Valle con le maglie di Charvensod (promozione in Eccellenza), Saint-Christophe (vittoria del campionato di Promozione), Quart (approdo in 1ª Categoria), Real Sarre (salita in Promozione) e infine i granata termali. Reduce da una promozione in 1ª Categoria hai deciso di appendere le scarpette al chiodo, quali sono i motivi? Chiaramente a 37 anni subentrano altre priorità. La vita di tutti i giorni, il lavoro e la famiglia acquista-

no maggiore importanza. Inoltre, ho pensato che fosse giusto dare spazio ai giovani, anche se fisicamente sto ancora bene. Il problema è che per giocare a quest’età devi allenarti tanto e, con il mio lavoro, fatico a farlo la sera, per cui preferisco farmi da parte. Sei arrivato alle porte del grande calcio con la storica Aosta e con la primavera della Lazio, cos’è mancato per sfondare? Onestamente non lo so, non l’ho mai capito. In tutte le cose, come ho sempre detto, ci vuole anche un po’ di fortuna. Alla Lazio sono approdato dopo il fallimento dell’Aosta; avevo 18 anni, ero l’unico di fuori Roma ed è stata abbastanza dura. Il problema è che mi ero affidato a Ferruccio Mazzola che, a fine anno, mi aveva consigliato di chiedere lo svincolo per fare qualche provino in giro. Il responsabile delle giovanili biancocelesti di allora, Felice Pulici, mi avrebbe mandato in prestito da qualche parte, ma mi avrebbe tenuto; io mi sono fidato, ma poi sono rimasto fregato. Forse se avessi ascoltato Pulici sarebbe andata in un altro modo. Hai qualche rimpianto o c’è qualcosa che non rifaresti? No, onestamente non ho

Matteo Ceccato in azione con la maglia del Saint-Vincent Châtillon

rimpianti e credo che alla fine rifarei tutto. Anche i sei anni di calcio a 5 sono stati una bella esperienza e ci riproverei sicuramente. Quali sono i momenti che ricordi con maggiore emozione? Uno dei ricordi più belli è legato sicuramente al rientro nel calcio, dopo la parentesi nel calcio a 5, con lo Charvensod. Sono molto amico di Claudio Fermanelli e all’epoca mi ero fatto convincere a tornare ad allenarmi con loro quando ormai pensavo di smettere. Il presidente Lattanzi, poi, ha deciso di tenermi completando il trio d’attacco con Luca Riente e Marco Turato. Ho fatto le mie presenze, è

andata bene, con la ciliegina del gol nel derby nel giorno del mio compleanno: entrai dalla panchina e siglai il 2-1, vincemmo poi 3-1 e probabilmente mi guadagnai il passaggio nel St-Christophe l’anno dopo, con tanto di campionato vinto. Pensavo di smettere, invece la mia professionalità è stata ripagata. Hai giocato tanto e vinto sia nel calcio che nel calcio a 5, quali sono le differenze? Sono due mondi completamente diversi. A calcio a 5 ho giocato forse negli anni più belli dell’Aosta, in cui il movimento permetteva di girare tanto e poteva contare su un grande seguito.

Tornando a giocare a calcio, però, ho capito che questo è il mio sport ed è quello che fa per me. Che mondo del calcio lasci? Purtroppo penso di lasciare un mondo in cui i giovani valdostani sono sempre meno valorizzati, con quelli forti che devono per forza andare fuori per cercare fortuna. Il problema esiste già da qualche anno, e se già allora non si investiva sul giocatore giovane è difficile che lo si faccia adesso che mancano i soldi. Se penso ai tempi dell’Aosta mi viene il magone, c’era tanta gente forte e avrebbe potuto essere un buon trampolino anche per gli anni futuri. Certo è che è assurdo vedere squadre come Aygreville e Aosta 511 che hanno una miriade di giovanili e altre che non ne hanno nemmeno una. Il taglio dei fondi di certo non aiuta, ma bisogna capire che il settore giovanile può dare lo slancio per il futuro. Cosa farà da grande Matteo Ceccato? Rimarrà sempre nel mondo del calcio o staccherà definitivamente il cordone ombelicale? Farò il papà della mia piccola Ariel, che ha 13 mesi. Penso proprio di abbandonare il calcio e onestamen-

te non ho ancora pensato se farò mai l’allenatore o il dirigente, anche perché per questo c’è sempre tempo. Ora mi godo la mia famiglia. ■ al.bi.

Calcio

Flash

Torna il Memorial Rabaglio a Issime Torna anche quest’anno il Memorial Venanzio e Nella Rabaglio, organizzato per il 29, 30 e 31 luglio 2015 al Walser Stadium di Issime. Il torneo di calcio a sette prevede un massimo di dieci squadre, con le partite che inizieranno dalle 20.30 su due mini campi, con arbitri FIGC o CSI. Per informazioni contattare Stefano al 3474232973. Veterani: Domenica il Memorial Alleyson E’ fissato per domenica 19 luglio a SaintPierre il secondo Memorial Marco Allyeson per squadre Veterani. Divise in due gironi, prenderanno parte al torneo Saint-Pierre, Fénis, I.P.A., Olimpia, VdA Châtillon e Nipponly.


calcio

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■ mercato-2 / Il CG Sanson prova a sondare il terreno per Stefano e Luca Riente; lo Champdepraz punta Stefano e Gianluca Bosonin

Il Montjovet batte due COLPI: Bosonin e Melia

La C.M. Grand Paradis sistema la porta con Di Turo e Menin; il Grand Combin prova a prendere Scali e Cetara aosta - Settimana tutto sommato tranquilla per il calciomercato di Seconda e Terza categoria, con il Montjovet che si prende la palma di squadra più attiva e il CG Sanson che sembra avere in cantiere un paio di colpi a sensazione. Partiamo, però, dalla Seconda categoria, dove l’Aosta 511 è ancora in attesa di capire quale sarà la scelta di Pivot, Armenghi, Demasi e Tibaldi, ossatura della passata stagione, che non sanno ancora se cambiare aria; «altrimenti saremo praticamente a posto così» spiega mister Renzo Drudi. Dopo il botto Lucà, si muove sottotraccia il CG Sanson che attende questa settimana per concludere qualche altra operazione. Nei giorni scorsi, però, Luca Cusano (che per il momento dà solo una sostanziosa mano all’amico presidentissimo Giovanni Di Lallo, ma che a breve termine potrebbe entrare in società nel ruolo di ds) ha incontrato i fratelli Stefano e Luca Riente, ponendo le basi per un accordo che sembra quantomeno possibile. Prova a stringere le tante trattative in atto lo Champdepraz, che in questi giorni potrebbe annunciare altri arrivi. Sulla lista di Ivan Clerino ci sono infatti Gianluca e Stefano Bosonin dei Red Devils, oltre agli ormai noti Porro, Sirigu e Borrione. «Siamo sempre alla ricerca di una prima punta - spiega Clerino -, ma ci rendiamo conto che è un desiderio di molti». Risolve la “grana” portieri la C.M. Grand Paradis, che mette sotto contratto Giacomo Di Turo (classe 1998, che ritorna alla corte di Devis Panont) e Alex Menin (‘93) che torna in attività. Tutto ancora fermo in casa Grand Combin, dove si attendono i prossimi giorni per annunciare i primi colpi di

Società

acquisti

cessioni

AOSTA 511 All.: Renzo Drudi (nuovo) CG SANSON All.: Federico Barzagli (confermato)

Pasteris (a. svincolato), Federico Guarino (d. svincolato), Vittorio Guarino (a. svincolato), Capello (a. Charvensod), Raffa (a. Chambave)

Gagliano (a. svincolato), Colosimo (p. svincolato)

Malfa (d. svincolato), Rivie- Zefilippo (c. Corrado Gex), LuSalvatore Furfaro (a. Corrado ri (c. svincolato), Matteo Mar- ca Riente e Stefano Riente (a. Gex), Lucà (p. Aosta 511) chetto (c. S.V.C.) Aosta Sarre)

CHAMPDEPRAZ All.: Simone Frassy (confermato) C.M. GRAND PARADIS All.: Devis Panont (confermato)

Fabio Sarteur (a. Montjovet), Miassot (a. S.V.C.) Brusa (p. svincolato)

Pangallo, Porro, Sirigu (Verrès), Borrione (c. P.D.H.A.), Gianluca Bosonin, Stefano Bosonin (Red Devils)

Truc (c. svincolato), Riblan (c. svincolato), Chiudinelli (c. svincolato), Peano (c. fine attività) Frassy (a. svincolato), Di Turo (p. Introd), Menin (p. svincolato)

Farcoz (p. Corrado Gex)

GRAND COMBIN

Farcoz (p. Corrado Gex), Lévèque (a. Quart), Glarey (c. svincolato), Del Col (a. Aygreville), Cetara e Scali (CG Sanson)

All.: Roberto Blanc (confermato) QUART All.: Gianluca Vigon (nuovo)

trattative

Nex, Chierici, Romeo, Bazzani, Costenaro, Barmaverain, MariDestrotti (a. P.D.H.A.) no, Vaccari (Corrado Gex), Amato (a. Quart)

Demasi (a. Aosta 511)

ATLETICO CHATILLON Fucile (p. svincolato)

All.: Claudio Edifizi (confermato) CHAMBAVE

Amato (a. Quart)

All.: Paolo Zenti (nuovo)

Franco (p. Real Aosta), Théodule (d. S.V.C.), Cerise (c. S.V.C.), Martucci (a. svincolato), Treu (a. Quart), Manna (d. S.V.C.)

mercato. Tante le trattative in piedi, ma da ultimi spuntano i contatti sempre più intensi con Francesco Cetara e Christian Scali del CG Sanson. Anche in casa Quart continua l’affannosa ricerca di una punta; sul taccuino del presidente Roberto Pallua il primo nome della lista è sempre quello di Michael Demasi. Poche novità per lo Chambave, che ci tiene però a precisare un particolare: «Nei giorni scorsi è stato dato per sicuro l’approdo di Luca Amato al Quart - spiega il vice presidente Max Capelli -. Per noi non c’è alcun problema, ma non ci dispiacerebbe venire contattati». Intanto, qualcosa si muove a livello dirigenziale, con l’ex giocatore biancoverde Karim Umlil che si è messo a disposizione per dare una mano dietro la scrivania o a bordo campo. Come anticipato, i colpacci della settimana sono targati Montjovet. La società del presidente Fabio Magnin ha infatti messo le mani sull’attaccante del P.D.H.A. Neal Bosonin e sul centrocampista del St-Vincent Châtillon Raphael Melia. Tramontata la pista che portava a Marco Pellicanò, i montjouvin cercheranno ora di strappare un sì a Simone Vuillermoz, classe ‘96, del St-Vincent Châtillon. ■ Alessandro Bianchet

CGC AOSTA Mouachil (a. svincolato)

All.: Giulio De Ceglie (nuovo) MONTJOVET All.: Marco Bozzetti (confermato)

Giacometti (c. S.V.C.), PicciarielUssin (a. fine attività), Pession Théodule (d. S.V.C.), Simone lo (d. S.V.C.), Neal Bosonin (a. (d. fine attività) Vuillermoz (a. S.V.C.) P.D.H.A.), Melia (c. S.V.C.)

REAL AOSTA All.: da nominare Stefano Riente

■ giovanile / La collaborazione con il Torino FC ulteriore atout per uno stage che ha sfondato le 90 presenze ■ tornei estivi / Il St-Oyen aggancia lo Gignod

Numeri da RECORD per il Summer Camp Fenusma Il GSC Sorace tenta la fuga aosta - Cominciano a entrare nel vivo i due grossi tornei di calcio in corso in questi giorni nella nostra regione. Santi Giorgio e Giacomo

I ragazzi e lo staff della prima settimana del Summer Camp Fenusma

nus - Oltre novanta presenze complessive per un totale di 59 bambini dal 2002 al 2009. Registra grandi numeri l’ottava edizione del Summer Camp del Fenusma, che quest’anno, in collaborazione con il Torino FC, è andato avanti dal 22 giugno al 10 luglio. Un menù intenso quello che ha coinvolto i piccoli calciatori (provenienti per la maggior parte dall’orbita di Fenusma e StVincent Châtillon, ma approdati anche da altri comuni della Valle), che si sono cimentati in intense sedute

giornaliere, fatte di esercizi di tecnica, coordinazione e situazionali al mattino, uniti a combattutti tornei (5vs5, 3vs3, 1vs1) al pomeriggio. Il tutto, coronato da una bella giornata ludica in piscina, per far tirare anche il fiato ai tecnici Franco Nirta (Istruttore dei 2005 del Fenusma), Carmelo Minniti, Matteo Comé (giocatore della prima squadra e istruttore dei 2006 del Fenusma), Patrick Petrarca, Davide Vincenzi (allenatore dei 2004 del Fenusma), Lorenzo Lo Cicero (istruttore dei 2004

del Fenusma). A dare una preziosa mano si sono prodigati anche Andrea Visinoni, Lorenzo Giuramento (Giocatori dei 2000 del Fenusma) e Gabriel De Cello (ex primavera Juve, ex Pro Vercelli). A completare il quadro, anche le tre sedute di allenamento, nell’ultima settimana di camp, con il preparatore dei portieri dei blucerchiati, Stefano Bisoglio, che ha permesso ai ragazzi di cimentarsi in allenamenti specifici per gli estremi difensori. ■ r.g.

Il GSC Sorace prova a prendere il largo, staccandosi di due punti dalla bolgia delle restanti squadre. Questo il verdetto della settimana del Tornei dei Santi Giorgio e Giacomo. Nelle giornata del 7 luglio, l’AC Morgeto EdilAosta trova il successo sul Costruire Impianti grazie alla rete decisiva di Gegè Elia. Stesso punteggio tra GSC Sorace ed Edil Sud, con Marchesano a siglare lo 0-1. Il GSC Sorace si rifa il 10 luglio, schiantando 3-0 il Vecchio Quart con i gol di Michelangelo Mammoliti, Vittorio Guarino e Andrea Giorgi. Sorride anche il Living Bar, che stende 2-0 l’AC Morgeto EdilAosta con la doppietta di Antonio Cordì. CLASSIFICA: GSC Sorace 6; Vecchio Quart, AC Morgeto, Edil Sud e Living Bar; Costruire Im-

pianti 0. Torneo Grand Combin Nella terza giornata, arriva il colpaccio dell’Etroubles, che batte 3-2 il Saint-Oyen grazie alla doppietta di Michel Gerbore e al gol di Loris Farinet; inutili le reti di Casi e Napoli. Sorride anche il Roisan, che supera per 3-2 il Doues: la doppietta di Pierre Vuillermoz e il gol di Nicola Cerquetti rendono vano il bis di François Dayné. Infine, pareggio a reti inviolate tra Bosses e Gignod. Nella quarta giornata, il Doues batte la diretta concorrente Etroubles e si rilancia grazie all’1-0 siglato da Patrick Ronc. Sorride anche il SaintOyen che aggancia il vetta lo Gignod, grazie al 20 firmato da Joel Vuillermoz e Michele Napoli. L’ultimo match tra Bosses e Roisan si giocherà questa sera alle 20.30 a Saint-Oyen. CLASSIFICA: Gignod e Saint-Oyen 7; Doues 6; Bosses e Roisan 4, Etroubles 3. ■ r.g.


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64 aosta - Loris Lumignon (foto) e Maurizio Auso, della Scuderia Cameva Valle d’Aosta, a bordo dell’Autobianchi A112 Elegant del 1981, sono i vincitori della undicesima rievocazione della “Aosta – Pila in Notturna”, organizzata dalla Ecurie Vallée d’Aoste, con il patrocinio dell’ACI Valle d’Aosta e del Comune. Hanno preceduto Antonio Bruna e Roberto Castagneri (Ecurie VdA), su Porsche 911 del 1972, dopo una gara molto combattuta fino alla 48ª prova cronometrata. Poi, la lucidità di Lumignon e alcuni passi falsi di Bruna hanno determinato un divario piuttosto consistente. Completa il podio l’equipaggio Caciolli–Gianmarino, su Autobianchi A112 Abar-

lunedì 13 luglio 2015

■ auto storiche / I portacolori della Scuderia Cameva VdA si impongono su una A112 Elegant

Lumignon-Auso PADRONI dell’Aosta-Pila th del 1975, a un’incollatura dalla piazza d’onore. Quarti Perno–Rosati (Club Orobico), sempre su A112 Abarth, datata 1974. Quinto posto per l’altro equipaggio valdostano, habitué delle gare riservate alle auto d’epoca e secondo assoluto all’ultima “Aosta – Gran San Bernardo”, Mauro Bragardo – Roberto Paglino, su Lancia Fulvia 1600 “Fanalone” del 1971 (Ecurie Vallée d’Aoste). La gara, che ha visto 21 partenti e 17 all’arrivo, si è disputata, come nell’anno precedente, nella notte di sabato, su un percorso

di circa 95 chilometri, con sessanta rilevamenti cronometrici al centesimo di secondo. Percorso che si è sviluppato da Piazza Chanoux verso l’area verde di Gressan e, proseguendo verso la strada delle vigne, teatro della progenitrice “Aosta-Pila” degli anni ‘60, ha raggiunto Les Fleurs; il tutto, ripetuto per tre giri. Gli appassionati hanno potuto vedere da vicino le auto impegnate nelle

prove cronometrate, tra le quali erano presenti autentici simboli dell’automobilismo d’antan. Tra le prime cinque, troviamo ben tre Autobianchi A112, di cui i meno giovani sicuramente conservano un ricordo vivo e diretto. Negli anni settanta il Trofeo riservato alle A112 Abarth costituiva una vera e propria fucina per accedere alle categorie superiori. Una macchina nervosa, ma al con-

tempo compatta e maneggevole, che metteva inequivocabilmente in luce il talento di chi la conduceva. Le Lancia Fulvia e le Porsche 911 non hanno bisogno di presentazioni, avendo giocato per anni un ruolo da protagoniste nel Mondiale Rally. Infine, una Ferrari 348 e la Delta Integrale hanno completato il ricco parterre. Chicca della manifestazione, la Volvo P1800 Coupé del 1965, una rarità sulle nostre strade, affidata a un equipaggio argentino che sta migliorando gara dopo gara: si tratta di Ro-

■ bocce / Grande soddisfazione per la Zerbion ai campionati italiani Under 14 di Cumiana

Mattia Falconieri ARGENTO tricolore

Sfortunati i portacolori della Bassa Valle Helvetia che sfiorano la medaglia in più occasioni Cumiana - Da una parte una medaglia d’argento da urlo per la Bocciofila Zerbion, dall’altra tanti complimenti e altrettanti rimpianti per l’Helvetia Bassa Valle, che sfiora più volte il podio, ma non riesce a concretizzare. Regalano stati d’animo contrapposti i campionati italiani Under 14 di bocce andati in scena a Cumiana. L’exploit porta la firma di Mattia Falconieri che, dopo il bronzo della sorella Gaia a Riva del Garda, centra il secondo posto nel combinato, facendosi valere fin dalle prime battute. Il portacolori della Zerbion approda ai quarti battendo 19-7 Stefano Sciutto, liberandosi poi di Patrizio Carli con un sofferto 19-15. Sulla strada verso il titolo, però si para davanti Matteo Re, che mette le mani sul tricolore grazie a un secco 21-14. «Ho vissuto una grande emozione esclama Mattia Falconieri -, sono davvero fiero di questa medaglia. Anche se non ho raggiunto il tricolore, sono soddisfatto, la mia è quasi una vittoria, visto che sono al primo anno nella categoria. Alla fine ero stanchissimo, ma ho dato

Mattia Falconieri

Elisa Bulla

Matteo Golfetto

Natalie Gamba

il massimo, spero di rifarmi il prossimo anno». Più sfortunata la spedizione targata Bassa Valle. Nella gara a coppie, Matteo Golfetto e Natalie Gamba devono arrendersi ai quarti, a un passo dalla zona medaglie, buttando via una partita ormai in tasca. Nell’individuale, Elisa Bulla esce di scena agli ottavi, mentre Natalie Gamba saluta nella poule iniziale. Nel punto e tiro, infine, Elisa Bulla alza bandiera bianca nella poule iniziale, mentre Matteo Golfetto sfiora il podio ar-

rendendosi ai quarti. «Sono comunque soddisfatto - esclama il presidente Amilcare Giopp , perché i ragazzi hanno espresso un livello tecnico elevatissimo. Peccato solo per i risultati, ma purtroppo patiscono la pressione delle partite e la mancanza di abitudine alla competizione. L’attività agonistica è scarsa ed è concentrata in Piemonte; per il prossimo anno vedremo di incrementarla, altrimenti si buttano via opportunità ghiotte come questa». Da oggi, lunedì 13 luglio, i porta-

colori valdostani saranno nuovamente impegnati nei campionati Under 18 di Cumiana. Giocheranno Stefano Bulla, Alessandro Farina, Leonardo Bonino, Mattia Franco, Gaia Gamba (Bassa Valle Helvetia), Gaia Falconieri e Valerio Sorteni (Zebion).

to Martinotti, Alberto Fiorina) si sono imposti per 13-0 contro la Sangiorgese (Luciano Cavalletto, Marco Ronco, Claudio Avanzi, Giuseppe De Glaudi). Terza piazza per il San Bernardo (Fabrizio Rizzato, Giuseppe Gilio Toss, Valentino Bertoldo, Guerrino Modina), sconfitto in semifinale per 13-3 dalla Sangiorgese, con quarto Le Carreau (Lauro Grange, Pier Carlo Bertolina, Cesare Grappein, Ivan Grosso), stoppati al penultimo atto dai vincitori del torneo. ■ Alessandro Bianchet

Trofeo Gressoney Sorride al Piatto sport il Trofeo Gressoney di bocce a quadrette, organizzato dalla Bassa Valle Helvetia domenica 5 luglio. I vincitori (Gerardo Smeraldo, Sergio Barbera Audis, Rober-

berto Montoya e Marcelo Gonzales, due cognomi beneauguranti, che richiamano attualità e storia dell’automobilismo. Aurelio Scaduto, Patron dell’evento, è soddisfatto: «Voglio elogiare i cronometristi, che hanno svolto un lavoro esemplare, non abbiamo registrato alcun reclamo. Ringrazio i collaboratori e il Comune di Gressan per aver consentito il passaggio della gara». Classifica: 1. Lumignon – Auso (Autobianchi A112 Elegant) penalità 232. 2. Bruna – Castagneri (Porsche 911) p. 359. 3. Caciolli – Gianmarino (A112 Abarth) p. 368. 4. Perno – Rosati (A112 Abarth) p. 382. 5. Bragardo – Paglino (Lancia Fulvia 1600) p. 442. ■ Alain Muller

Sport

Flash

Calcio Tavolo: Filippo Filippella all’Aosta Incomincia con l’ufficialità dell’ingaggio di Filippo Filippella (foto) il mercato del Calcio Tavolo Aosta per la stagione 2015-2016. Il numero 60 del Ranking Italia è reduce da una grande annata nell’ASD CCT Eagles Napoli, vincitrice di Champions, Supercoppa Italia e Coppa Italia a squadre. Un’altra bella notizia per la compagine aostana arriva dalla convocazione di Hélène Boniface nella nazionale femminile che prenderà parte ai mondiali di calcio tavolo che si disputeranno a San Benedetto del Tronto. Nel frattempo, la società è impegnata nell’allestimento del Grand Prix Piemonte-Valle d’Aosta 2014-2015, previsto per domenica 2 agosto all’Hostellerie du Cheval Blanc.

■ golf / Attività a pieno regime tra Cervinia, Courmayeur, l’Arsanières di Gignod e Gressoney ■ carretti / Vittoria assoluta al Col San Carlo

Appuntamenti di prestigio sui green valdostani La 1ª volta di Salvoldi & Salvoldi aosta - E’ ormai a pieno regime l’attività sui golf club della nostra regione.

copo Mascolo negli Juniores e da Roberto Bella nei Seniores.

Cervinia

Courmayeur

Appuntamento con il Trofeo Monteleone Marie Danielle per il Golf Club Cervino. Nella gara di sabato, il netto di 1ª Categoria è terreno di caccia per Alex McNeill, che si lascia alle spalle Giovanni Vulcano. Paolo Massi si impone in seconda, davanti a Federico Perron, mentre Filippo Martello è il migliore in terza, con secondo Massimiliano Gallini. Federico Maquignaz mette le mani sul lordo, mentre Camila Taglietti e Carlo Comé siglano rispettivamente Ladies e Seniores. Nella giornata di domenica, invece, è toccato al Citielle Challenge Tour, con successo nel netto di 1ª Categoria per Carlo Comé, seguito da Simone Favre e Giovanni Vulcano. Fabrizio Sandi si prende invece la seconda, con il terzetto completato da Gherardo Cardani e James McNeill. Alessandro Pozzi è il protagonista della 3ª categoria e batte la concorrenza di Bruno Leone e Gianfranco Mantello. Il lordo finisce nelle mani di Alex Mc Neill, mentre Sabrina Caron vince tra le Ladies, imitata da Ja-

Weekend intenso al Golf Club Courmayeur. Sabato 11 è andata in scena la 23ª edizione della Coppa Giavamarconi (formula Eclettica Medal) che ha visto ai nastri di partenza una sessantina di golfisti. Nel netto di 1ª categoria, vince Luigi Turba, che si lascia alle spalle Massimo Lorenzetti e Andrea Zanetta. Mattia Chabod si impone nel lordo, mentre Massimo Mordiglia la spunta in 2ª categoria, dove il podio è completato da Giuliana Chiabotto e Roberto Rota. Martina Caligiana fa sua la 3ª categoria,

davanti a Thomas Larivière e Luigi Caccia. Per quanto riguarda i premi speciali, sorridono Paola Brugnoli (Signore), Alberto Bassanini (Seniores) e Marie-Hélène Maccari (Juniores).

Nicole e Valentino Follioley sono i vincitori della Coppa Thermoplay-5° Memorial Piero Enrietti, ospitato domenica sui green del Golf club Gressoney Monte Rosa. La classifica del netto è completata da Valter e Lorenzo Cesare, seguiti al terzo posto da Bruno Viviano e Silvia Miglietta. Giorgio Beroldi e Antonella Capra si impongono nel lordo, mentre Anna Berlinghieri e Rolando Bossi primeggiano tra le coppie miste. ■ r.g.

La Thuile - Salvoldi & Salvoldi protagonisti della loro prima vittoria assoluta in carriera, quella di ieri - domenica - a La Thuile, sede di gara della seconda tappa del Campionato valdostano 2015 di carretti con cuscinetti a sfera. Lucio e Darwin, padre e figlio di Valpelline, al loro primo anno tra i Senior, hanno concluso le loro due migliori discese di giornata - 3,4 km a manche sulla strada del Colle San Carlo - nel crono finale di 10’42”70 (5’20”30 + 5’22”40), relegando alla piazza d’onore i vincitori della prova d’esordio della stagione - nonché campioni regionali in carica - Claudio e Federico Vietti, a loro volta padre e figlio di Sarre, che hanno tagliato il traguardo nel tempo conclusivo di 10’45”47 (5’25”09 + 5’20”38). Sul terzo gradino del podio sono finiti Alberto Branche e Nadir Bionaz in 10’49”26 (5’23”05 + 5’26”21). Tra i 20 equipaggi al via, tutti col pensiero rivolto allo sfortunato Patrick Rosset, rimasto coinvolto domenica scorsa, 5 luglio, in un grave incidente nella gara di carretti di Montaldo Torinese (altro servizio a pagina 13), da segnalare le affermazioni di Samuel e Darwin Salvoldi tra gli Juniores in 10’49”56 (5’25”42 + 5’24”14) e di Paola Busso ed Elisa Bionaz tra le donne in 11’59”58 (6’01”38 + 5’58”20). La terza delle sei prove regionali della stagione è in programma domenica 19 luglio a Quart. ■ p.b.

I premiati della Coppa Thermoplay - 5° Memorial Piero Enrietti sul green del Golf club Gressoney Monte Rosa

La premiazione dell’equipaggio vincitore ieri a La Thuile, composto da Lucio e Darwin Salvoldi

Gignod E’ Renato Rollet il protagonista della domenica al Golf club Arsanières, dove si è giocato il Trofeo Generali-Toro Assicurazioni. Rollet si è imposto nel netto prima avendo la meglio su Seyni Faye e Francesca Marconi. Domenico Pellicone è primo lordo, mentre Alex Marjolet è il vincitore della 2ª categoria, dove il podio è completato da Riccardo Farcoz e Guido Nieroz. In 3ª categoria Italo Fiori

primeggia su Dario Comé e Augusta Petey, con Elisa Vitton Mea a vincere tra le Ladies e Dino Rollet a sorridere tra i Seniores. Gressoney


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Ciclismo

Flash

Sylvie Truc ok in Valcamonica Partecipazione valdostana ai Campionati italiani su strada, quella che nel fine settimana ha visto tre portacolori del Comitato regionale in gara a Darfo Boario Terme, nella Val Camonica, in provincia di Brescia. Tra le Esordienti 1 femminili, Sylvie Truc e Lucrezia Balbo hanno portato a compimento le loro fatiche rispettivamente in 16ª e 50ª posizione, dopo una gara condotta nelle posizioni di vertice fino all’ultimo strappo, ai meno 2 km dall’arrivo. Tra gli Esordienti 1 maschili, invece, Matteo Balestrini ha tagliato la linea del traguardo a metà gruppo.

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Tennis: Gianluca Modafferi sbanca nella seconda prova della Wilson Cup aosta - Sorride a Gianluca Modafferi la seconda tappa del circuito Wilson Cup di tennis, cui hanno preso parte 39 giocatori. Modafferi ha avuto la meglio in finale su Massimo Giovetti grazie a un doppio 6/4. Terzo posto a parimerito per Massimo Nale e Matteo Molendini. La prossima tappa, prevista per giovedì 16 luglio al Tennis St-Christophe, perderà però tre pedine importanti come Giovetti, Mistretta e Novel che hanno acquisito un punteggio FIT superiore al 4.5 e quindi non potranno continuare il torneo. MASTER 8 Sono state fissate, intanto, le date del Master 8, che metterà di fronte i magnifi otto della Wilson Cup per decretare il vincitore finale. Dal 21 al 23 agosto, La Salle ospiterà le sfide tra i migliori otto delle tre tappe per assegnare il trofeo; durante la giornata del 23, inoltre, verrà consegnato il ricavato all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla sezione di Aosta.

I partecipanti alla seconda tappa della Wilson Cup

■ equitazione / Binomi valdostani in luce nel prestigioso 8° Torgnon Endurance

Uno spettacolo anche rossonero torgnon - Grande spettacolo a Torgnon, dove domenica 12 luglio è andata in scena la 18ª edizione della Torgnon Endurance, lo storico appuntamento dell’endurance equestre organizzato dal Circolo Ippico San Maurizio. Alla kermesse sono accorsi i migliori binomi nazionali e internazionali, regalando emozioni forti al folto pubblico accorso per seguire la quattro giorni di gare. Oltre alle discipline regionali e nazionali, ci sono state anche le più importanti gare internazionali, con ben 160 binomi provenienti anche da Argentina, Francia, Svezia, Svizzera, oltre ai padroni di casa dell’Italia. La Valle può festeggiare per l’impresa della stella del Circolo Ippico San Maurizio, Chiara Trovero su Navar Wad, che ha vinto la gara regionale 30 km debuttanti. L’amazzone valligiana ha sfoderato una grande prestazione, precedendo al traguardo Martina Vida su Wezmin e Tarcisio Concari su Alzahr. Nella stessa competizione da sottolineare l’ottavo posto di Coralie Bovet in sella

Andrea Tousco su Miriam

ad Ibisco, che ha difeso i colori del Circolo Ippico Equilibre du Mont Blanc; mentre al quindicesimo e al sedicesimo posto si sono piazzati rispettivamente Chiara Gaiter su Mauri, Circolo Ippico Equilibre du Mont Blanc, e Rita Favre su Clory per Avres. Al 19° posto è arrivata Giulia Gili Meina in sella a Jurassique du Parc per i padroni di casa del San Maurizio. Al 24° e al 25° posto si sono piazzati Paolo Ronchail su Dakarina e Michela Enrico su Maimec entrambi per San Maurizio. Proprio Michela Enrico ha dichia-

Ginnastica: si rafforza ancora l’amicizia tra Gym e Trecatese

Le partecipanti al collegiale organizzato dalla Gym

aosta - Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con il collegiale di ginnastica artistica femminile, organizzato dalle Gym Aosta, con la partecipazione di un gruppo di tredici atlete dell’US Trecatese, che sono salite in Valle dal 2 al 7 luglio. La settimana di lavoro è stata l’occasione per un prezioso confronto tecnico, ma anche un modo per portare avanti una bella amicizia tra bambine unite dalla stessa passione. Tra un allenamento e l’altro, le ragazze hanno anche avuto l’opportunità di godersi qualche bella gita a al castello di Fénis, al Lago d’Arpy o in piscina ad Aosta. ■ r.g.

Michela Enrico su Miamec

rato a fine percorso: «Sono felicissima di essere riuscita a portare a termine questa gara in sella alla mia Miamec, una giovane cavalla di razza trotter, soggetto atipico per l’endurance. Gli allenamenti assidui sono serviti e mi hanno regalato una domenica ricca di soddisfazioni». Da registrare nella 30 km non agonistica le ottime prestazioni delle giovanissime valligiane: Elisabeth Crippa su Daiquiri e Alessia Lustrissy in sella a Quarzo. Rimanendo nelle gare regionali, ottimo piazzamento del-

Rita Favre su Clory

l’alfiere del Circolo Ippico San Maurizio, Simone Capozza su Zaya nella gara 90 km Cen/B. Il portacolori valdostano ha sfoderato una grande prova in sella al cavallo, arrivando a poca distanza dal podio. La gara è stata vinta da Diletta Serfilippi su Zamir davanti a Riccardo Rusconi su Zambesi della Bosana e Andrea Molteni su Outsider de Sedini. Internazionali Passando alle competizioni internazionali c’è stato un entusiasmante duello sul percorso

della 90 km Cei una stella, dove si è contraddistinta la valdostana Andrea Tousco su Miriam, che corre per il Team lombardo Jet Line. «Sono molto soddisfatta - commenta a fine gara Tousco – di essere riuscita ad ottenere un così bel risultato su un percorso tecnico come quello di Torgnon con una giovane cavalla di 6 anni alla prima esperienza internazionale. Grazie a questo risultato ora sia io sia la cavalla siamo qualificate per correre sulle categorie internazionali superiori da 120 km». La gara è stata dominata

dagli italiani, che hanno occupato tutti i gradini del podio: Daniela Massobrio su Borneo Bosana, Letizia Celia su Agave della Bosana e Laura Gregorini su Baba de Ghazal in rigoroso ordine di arrivo. CLASSIFICHE FINALI: Gara regionale 30 km debuttanti: 1° Chiara Trovero su Navar Wad; 2° Martina Vida su Wezmin; 3° Tarcisio Concari su Alzahr; 8° Coralie Bovet su Ibisco; 15° Chiara Gaiter su Mauri; 16° Rita Favre su Clory; 19° Giulia Gili Meina su Jurassique du Parc; 24° Paolo Ronchail su Dakirina; 25° Michela Enrico su Miamec; 28° Chantal Ferraris su Adel. Gara regionale 90 Km Cen B: 1° Diletta Serfilippi su Zamir; 2° Riccardo Rusconi su Zambesi della Bosana; 3° Andrea Molteni su Outsider della Sedina; 11° Simona Capozza su Zaya; Gara Internazionale 90 Km Cei una stella: 1° Daniele Massobrio su Borneo; 2° Letizia Celia su Agave della Bosana; 3° Laura Gregorini su Baba de Ghazal; 13° Andrea Tousco su Miriam. ■ Federico Mecca

■ l’intervista / Henri Battilani si scopre vincente anche sul green

Il GOLFISTA della valanga azzurra gressan - Sci, preparazione atletica e golf. Questi gli ingredienti dell’estate di Henri Battilani. Il giovane talento dello sci azzurro, appena può scappa sul green ad allenarsi e, di tanto in tanto, si cimenta in qualche competizione con degli ottimi risultati. Domenica scorsa, ad esempio, ha vinto il netto di Prima Categoria nella FAI Golf Cup 2015: «Faccio golf per svagarmi un po’ – racconta il ragazzo-jet valdostano –. Gioco ogni tanto la sera e se riesco faccio qualche gara perché mi diverto». Non solo sci, quindi, per il campione del mondo Junior di discesa libera in carica anche se, ovviamente, la preparazione sul ghiacciaio è già iniziata: «Ho già all’attivo dieci giornate sulla neve - dice Henri, rientrando da un raduno atletico ad Asti, dove i migliori velocisti italiani hanno preso anche qualche lezione alla scuola di circo Chapitombolo -. Ho fatto molto gigante e ho messo ai piedi gli sci lunghi solo un paio di volte. Voglio lavorare sulla tecnica e su una disciplina dove sono leggermente più indietro. La velocità mi viene più naturale, più facile, per questo ho deciso di concentrarmi maggiormente sui miei punti deboli». Anche durante quest’estate il valdostano avrà la possibilità di allenarsi e confrontarsi con i “big” italiani delle discipline veloci: «Mi

allenerò più con la squadra A che con la B, almeno fino a settembre. In seguito dovrei riuscire ad andare in Sud America a completare la preparazione». Probabilmente, per problemi di budget (non una novità vista la delicata situazione finanziaria della FISI in questo momento), niente trasferta in Nord America a fine novembre, dove si disputeranno le prime gare del Circo Bianco mondiale. Il Gressaen inizierà con il circuito continentale a Reiteralm: «Sicuramente l’obiettivo è partire forte in Coppa Europa e fa-

Henri Battilani in azione con la tuta della nazionale

re bene lì, cercando qualche bel piazzamento – afferma Henri, che durante l’inverno prenderà parte a entrambi i circuiti come la passata stagione - e an-

che in Coppa del Mondo punto a diventare più competitivo. In ogni caso si valuterà gara dopo gara come procedere». ■ Michela Borgis

Fondo: weekend di fuoco a Gressoney per l’Asiva gressoney - Forza, skiroll, test sui 3000 al Crestella di Donnas con la partecipazione anche degli azzurri Baudin, Pellegrino, De Fabiani e Laurent e gita conclusiva al rifugio Quintino Sella. Questo il menù riservato ai ragazzi della squadra Asiva di fondo (foto) che dal 9 al 12 luglio si sono allenati a Gressoney agli ordini degli allenatori Marco Brocard e André Fragno e del preparatore Michel Bionaz. In alta Valle del Lys sono saliti Mikael Abram (Cse), Mathieu Charbonnier (Sc Fallère), Michele Peccoz (Sc Gressoney MR), Jean-Luc Perron e Jérôme Perruquet (Club de Ski Valtournenche), Didier e Jacques Chanoine (Sc Valdigne MB), Alessandro Longo (Sc Drink), Karen Chanloung (Sc Gressoney MR), Estelle Charruaz, Alexa Borettaz e Noemi Glarey (Sc Gran Paradiso). Con loro anche il gruppo Aggregati: Daniel Grappein, Fausto Vassoney, Nicola Doveri, Emilie Jeantet (Sc Gran Paradiso) e Federica Cassol (Sc Sarre).


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■ maratona / I gialli della media Valle centrano il secondo titolo nella categoria AB; i verdi al primo sigillo

Il trionfo di Saint-Denis A e Doues A

Le 45 squadre si sono date battaglia per un’intera giornata sui campi di Pétis Fénis a Nus Riccardo SAVOYE Inviato a Nus nus - Il bis dei colori di Saint-Denis (Vittorio Hérin/Alex Mongnod, Mirco Farys/Denis Perrin) nella categoria A/B e la prima volta del Doues A (Valter Tutel/Fulvio Jeantet, Patrik Cottin/Stefano Vermillon) nella CD sono i verdetti della massacrante 24 ore di palet, giunta alla 31ª edizione con la bellezza di 45 squadre, con 24 compagini nella A/B e 21 nella C/D, divise ognunga in due gironi. Teatro di gara è stato il terreno di Pétit Fénis a Nus, dove la maratona è ritornata per la terza volta (le due precedenti nel 90/91, e nel 97/98), con la perfetta organizzazione del sodalizio di casa. Al tradizionale appuntamento, che ogni anno viene onorato da poco meno di duecento giocatori, hanno firmato la loro presenza 17 sezioni (quasi la totalità), la cui speciale classifica vede in testa, con ben sei squadre, la Valdigne e il Valtournenche.

Dopo un’accesa fase di qualificazione, spazio alle finali, di cui vediamo i dettagli categoria per categoria.

cava da tanti anni». Categoria C/D

Categoria A/B Per il girone A, primo posto con 32 punti per i dominatori di giornata del Saint-Denis A, con il secondo posto occupato a pari merito dal Montjovet B e il terzo dal St-Vincent A. Per il girone B la più brava è stata il Valdigne A con 36 punti, con al secondo e terzo posto l’Issogne A e il Montjovet A. In semifinale, successo del Montjovet sul Valdigne e del Saint-Denis sull’Issogne, con la finale che ri-

Categoria A/B - ST-DENIS A: Vittorio Hérin-Alex Mongnod Mirco Farys-Denis Perrin

propone lo scontro al vertice del girone A. Nell’ultimo atto, il Saint-Denis A non lascia scampo ai montjouvin, conquistando la seconda vittoria nella competizione, dopo il successo ottenuto nel 1994 a Torgnon.

Categoria A/B - MONTJOVET B: Renato Creux-Giorgio Peterle Renato Dal Bosco-Guido Novallet

«La vittoria dei nostri colori - ci ha detto la presidente Milva Verraz, raggiunta telefonicamente mi riempie il cuore di gioia. Appena potrò mi congratulerò con i protagonisti che hanno regalato alla sezione una vittoria che man-

Nella C/D ecco arrivare l’exploit del Doues A, che mette le mani sul primo posto (per la prima volta nella sua storia), battendo in finale il Pontey, che aveva chiuso al primo posto il girone A. In semifinale hanno alzato bandiera bianca il Doues B e lo Châtillon. «Non ho parole per esternare la mia gioia - esclama il presidente del Doues, Didier Nex, che ha contribuito alla conquista del terzo posto -. Si tratta di una vittoria da scolpire sull’albo dei ricordi più belli, soprattutto perché si tratta del-

Categoria A/B - ST-VINCENT A: Ezio Lini-Christian Dujany Marco Seris-Giuseppe Tourel

la prima in assoluto per i nostri colori». In sede di premiazione, un riconoscimento è andato anche alla squadra più giovane, il Valdigne, e alla più “matura”, proprio quel Montjovet che si è poi piazzato al secondo posto nella categoria A/B. «Mi congratulo con i partecipanti - ha detto il presidente del Nus, Claudio Favre, che merita un premio per l’organizzazione -; hanno dimostrato tutti una grande sportività». «A nome dell’associazione palet - ha detto il presidente Roberto Vuillermoz - ringrazio la sezione di Nus. Mi congratulo con i vincitori e ringrazio tutti i partecipanti che hanno onorato questa competizione, che ritornerà a Nus anche nel prossimo anno». Dopo questo weekend di pausa, il campionato a coppie riprenderà sabato prossimo con la disputa della settima tappa, che si svolgerà a Rhèmes-StGeorges per la “A”, a Verrayes per la “B”, a Pontey per la “C” e a Verrès per la “D”.

Categoria A/B - MARMORE A: Elio Dallod-Ivo Vittaz Mirko Aymonod-Flavio Mathamel

Categoria A/B - PONTEY B: Paolo Henriod-Manuel Massensini Fabio Henriod-Fabio Joly

Categoria A/B - CHAMPDEPRAZ A: Stefano Bieller-Demis Sarteur Gherard Bosonin-Patrizio D’Hérin

Categoria A/B - VERRES A: Mario Cordi-Valter Gaillard Ugo Peterle-Davide Pasqualon

Categoria A/B - ISSOGNE B: Franco Bionaz-Roger Duc Lorenzo Fontanaravaz-Franco Dondeynaz

Categoria A/B - VALDIGNE B: Diego Scalvino-Elvis Champion René Foy-Fabio Seguin

Categoria A/B - VALTOURNENCHE A: Pierre Vuillermoz-Alex Perron Claudio Barmasse-Carlo Bich

Categoria A/B - QUART A: Fabrizio Chevrier-Corrado Cerisey Corrado Guichardaz-Stefano Théodule

Categoria A/B - CHATILLON A: Marco Neyroz-Eddy Laurencet Romano Pernel-Federico Poli

Categoria A/B - CHAMPDEPRAZ B: Andrea Vittaz-Rudy Barsanti Giuseppe Chiabotto-Fausto D’Hérin

Categoria A/B - ISSOGNE A: Agostino Nicoletta-Ivo Pinet Davide Pinet-Roberto Nicoletta

Categoria A/B - VERRAYES A: Sandro Lavevaz-Andrea Chabloz Giorgio Collé-Loris Péaquin

Categoria A/B - MONTJOVET A: Michel Viérin-Nicholas Dallod Roberto Brunaz-Remy Péaquin

Categoria A/B - STCHRISTOPHE A: Corrado ChablozDino Bionaz Giuliano BionazCirillo Noussan

Categoria A/B - PONTEY A: Demis Dublanc-Mauro Massensini Maicol Massensini-Paolo Laurent


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Categoria A/B - NUS A: Mirando Brulard-Andrea Blanc Roberto Henriod-Ezio Petey

Categoria A/B - VALDIGNE A: Fabio Pareyson-Gianni Collomb Alessio Silvani-Remo Pesenti

Categoria A/B - VALTOURNENCHE B: Luca Vallet-Augusto Perron Daniel Brunodet-Roberto Malcuit

Categoria A/B - ST-VINCENT B: Fabio Porceillon-Rudy Porceillon Michel Cornaz-Davide Martinod

Categoria A/B - NUS C: Lorenzo Tutel-Davide Favre Mirco Messelod-Claudio Favre

Categoria A/B - VALDIGNE C: Carlo Barmaz- Gabriel Collomb Cesare Bataillon-Didier Savioz

Categoria C/D - GRESSAN COGNE A: Massimo Gerard-Eusebio Imperial Bruno Montrosset-Remo Stefanoli

Categoria C/D - QUART A: Andrea Roveyaz-Massimo Vanzetto Thierry Montrosset-Alejandro Arregin

Categoria C/D - VERRAYES B: Romeo Timpano-Elvis Berga Massimo Berga-Stefano Foudon

Categoria C/D - DOUES A: Walter Tutel-Fulvio Jeantet Patrik Cottin-Stefano Vermillon

Categoria C/D - PONTEY A: Mattia Sottini-Andrea Lavevaz Paride Lantermo-Christian Orella

Categoria C/D - DOUES B: Didier Nex-Ezio Diemoz Patrizio Marquis-Ilario Cretier

Categoria C/D - VALDIGNE A: André Jacquemod-André Cornaz Gabriel Charrey-Jonathan Chatel

Categoria C/D - CHATILLON A: Daniel Neyroz-Mauro Varaia Erik Laurencet-Daniel Diemoz

Categoria C/D - VALTOURNENCHE C: Andrea Machet-Matteo Perron Marco Bich-Luca Bich

Categoria C/D - MONTJOVET B: René Priod-Andrea Brunod Fabio Cretier-Marco Cretier

Categoria C/D - VALTOURNENCHE D: Luca Barmasse-Gabriel Barmasse Arnaud Perruquet-Benjamin Chiaravelli

Categoria C/D - QUART B: Ives Rondin-Walter Berthod Stefano Lale Demoz-Didier Philippot

Categoria C/D - VALDIGNE C: Gerard Collomb-Gabriel Pareyson Thierry Silvani-Davide Pesenti

Categoria C/D - CHATILLON B: Christian Leo Dufour-Didier Daricou Gilles Roux-Jonathan Tourel

Categoria C/D - VALTOURNENCHE A: Giovanni Vomvea-Andrea Patrascu Bruna Duerche-Luciano Marcantoni

Categoria C/D - VALTOURNENCHE B: Thomas Pession-Matteo Chiò Vittorio Vuillermoz-Michele Chiò

Categoria C/D - ISSOGNE A: Massimiliano Duc-Alex Ducly Ferruccio D’Hérin-Walter Joly

Categoria C/D - VERRAYES A: Alex Petey-Erik Machet Elvis Meynet-Stefano Porliod

Categoria C/D - VALDIGNE B: Giuseppe Grosso Ciponte-Andrea Zanivan Edy Chenal-Sergio Zanivan

Categoria C/D - MONTJOVET A: Ezio Vout-Patrick Vout Matteo D’Hérin-Walter Cugnod

Categoria C/D - DOUES C: Daniel Diemoz-Luca Abram Bruno Diemoz-Edy Devoix


S P O RT P O P O L A R I

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lunedì 13 luglio 2015

■ PETANQUE / Sui campi del Mochettaz la classifica avulsa sorride ai 3 moschettieri; alla piazza d’onore Betemps-Bionaz-Gallo

Spadotto-Jacquin-Marascio al fotofinish Angelo Spadotto, Fabrizio Jacquin, Francesco Marascio

Anselmo Betemps, Cesarino Bionaz, Mauro Gallo

Mauro Borre, Emilio Munier, Emeric Danna

Ivo Daudry, Corrado Betemps, Alberto Domaine

Edoardo Barmasse, Romano Magnaghi, Mauro Grumolato

Guerrino Davisod, Guido Blanchod, Flavio Lale-Demoz

Sergio Torgneur, Santino De Glaudi, Franco Torgneur

Paolino Ronc, Bruno Ronc, Raimondo Ronc

Mario Pischetola, Marco Personnettaz, René Desandré

Anna Gonthier, Pascasia Marquet, Paola Comé

Il segretario Rino Verraz e l’arbitro Alberto Ciocca

AOSTA - Finale thrilling, quello che ieri sera - attorno alle 20 - ha regalato il successo dell’edizione 2015 della gara estiva di petanque sui campi dell’Hôtel Mochettaz alla terna composta da Angelo Spadotto, Fabrizio Jacquin e Francesco Marascio, se è vero che i tre sono riusciti ad alzare il trofeo - al termine di nove ore di incontri - dopo che la classifica avulsa ha dato loro ragione. I neo campioni hanno chiuso la giornata totalizzando 21 punti (+41), ovvero gli stessi incasellati nel corso della domenica dai secondi classificati Anselmo Betemps, Cesarino Bionaz e Mauro Gallo (+29) e dai terzi Mauro Borre, Emeric Danna ed Emilio Munier (+39). A seguire, quindi, hanno completato le rispettive fatiche nell’ordine Ivo Daudry, Corrado Betemps e Alberto Domaine con 18 punti; Edoardo Barmasse, Romano Magnaghi e Mauro Grumolato con 15; Guerrino Davisod, Guido Blanchod e Flavio Lale-De-

Gonthier, Pascasia Marquet e Paola Comé con 3. «Ringrazio tutti i partecipanti alla gara 2015, sono state nove ore di sfide combattute ma corrette - ha commenta-

la domenica, penso sia andato tutto bene. Un grazie anche agli sponsor, sempre preziosi, e un arrivederci al prossimo anno». ■ pa.ba.

moz con 12; Sergio e Franco Torgneur e Santino De Glaudi con 12; Paolino, Bruno e Raimondo Ronc con 9; Mario Pischetola, Marco Personnettaz e René Desandré con 3; Anna

to a fine giornata uno stanco ma soddisfatto Andrea Mochettaz -. Alla fine, viste le dieci terne iscritte, abbiamo deciso di concetrare l’intera manifestazione nella so-

BOCCE

Alberto Lavoyer stupisce e trionfa nel Trofeo Vigon FENIS - E’ Alberto Lavoyer, con il netto punteggio di 6+25 il vincitore del Trofeo Vigon di bocce Fabrizio Vigon, organizzato dalla Bocciofila Fenis. Lavoyer ha avuto la meglio su Mauro Hugonin con 6+22 e Silvio Piccot con 6+18. Quarto posto per Enrico Verthuy (6+17), con il quintetto di testa completato da

Rino Cerise (5+7). I primi dieci posti sono completati da Gino Porliod, Ivo Chevrier, Linda Cerise Linda, Keury e Anna Coutier. Per soli tre punti, quindi, Mauro Hugonin vede sfumare la possibilità di portarsi a casa il trofeo, assegnato a chi vince per due volte la rassegna. ■ r.g.

Alberto Lavoyer esulta con Marike e Massimo

Petanque

Flash

Torneo dei bar, sabato le finali Per il torneo dei bar (3ª edizione organizzata dal Quart con la partecipazione di nove squadre, composte ognuna da sette/otto giocatori) siamo giunti alle finali, che si svolgeranno sabato sui campi dell’Hôtel Mocehettaz. Alle semifinali sono approdate per il girone A la Reale Mutua e l’Hôtel Mochettaz, per il girone B il Foyer Prenoud e il Miramonti. In campo scenderanno anche le altre cinque squadre per la classifica dal 5° al 9° posto. Per la poule A si tratta di Bocciofila Gignod maschile, Pizzeria La Renouille e Bocciofila Sant’Orso, per la poule B Toni Bar e Bocciofila Gignod femminile.


lunedĂŹ 13 luglio 2015

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➜ Lavoro 01 - lavoro offerta 02 - lavoro domanda 03 - prestazioni professionali 04 - lezioni e traduzioni 05 - artigiani

➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie (le rubriche non sottolineate sono gratuite solo con tagliando in originale)

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UFFICIO TECNICO COMUNALE

AVVISO DI ADOZIONE DI RETTIFICA ALL’ART. 58 DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE (NTA) DEL TESTO PRELIMINARE DELLA VARIANTE SOSTANZIALE GENERALE AL VIGENTE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE (PRGC) DI ADEGUAMENTO ALLA LR 06.04.1998 N° 11 ED AL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO (PTP) APPROVATO CON LR 10.04.1998 N° 13 ADOTTATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 8 DEL 08.04.2014

IL SINDACO

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n° 8 del 08.04.2014 ad oggetto “Adozione del testo preliminare della variante sostanziale generale al vigente PRGC di adeguamento alla LR 06.04.1998 n° 11 ed al Piano Territoriale Paesistico (PTP) approvato con LR 10.04.1998 n° 13”; Considerato che è emerso, in sede di applicazione del disposto normativo in regime di salvaguardia una discordanza tra i disposti programmatici del PRG e l’effettiva situazione antropico e urbanistica per quanto riguarda le sottozone di tipo E, per mero errore materiale di stampa, come esplicitato dal tecnico incaricato Arch. Manes Franco, nella predisposizione del testo inviato che non ha recepito l’inserimento in automatico del comma specifico; Visto l’art. 15, comma 8, della LR 06.04.1998 n° 11 che recita “La variante sostanziale adottata è pubblicata mediante deposito in pubblica visione dei relativi atti presso il Comune interessato per quarantacinque giorni consecutivi; dell'avvenuta adozione è data tempestiva informazione tramite comunicato inviato agli organi di informazione a carattere regionale o locale. Chiunque ha facoltà di produrre osservazioni, nel pubblico interesse, fino allo scadere del termine predetto”;

RENDE NOTO

che con deliberazione del Consiglio Comunale n° 32 del 24.06.2015 è stata adottata la rettifica all’art. 58 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del testo preliminare della variante sostanziale generale al vigente PRGC di adeguamento alla LR 06.04.1998 n° 11 ed al Piano Territoriale Paesistico (PTP) approvato con LR 10.04.1998 n° 13 adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n° 8 del 08.04.2014; che per effetto della correzione all’art. 58 delle NTA, comportando la stessa modifica che attende all’impostazione generale del PRG ai sensi dell’art. 14 comma 2 della LR 06.04.1998 n° 11, risulta necessario e doveroso procedere nuovamente con le forme di pubblicità previste dall’art. 15 comma 8 della medesima LR, esclusivamente per quanto concerne tale rettifica;

AVVERTE

che, ai sensi dell’art. 15, comma 8, della LR 06.04.1998 n° 11, chiunque ha facoltà di produrre osservazioni scritte nel pubblico interesse fino allo scadere del termine massimo di 45 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso all’Albo digitale comunale di questo Comune relativamente alla rettifica sopra citata. Decorsa tale data nessuna osservazione potrà più essere presa in considerazione;

PRECISA

che le osservazioni, redatte in carta legale, dovranno essere presentate presso la Segreteria Comunale nel normale orario di apertura al pubblico e saranno acquisite al protocollo. Gli eventuali elaborati grafici allegati alle osservazioni dovranno essere muniti di competente marca da bollo.

tofare. Tel. 328 2636438 RAGAZZO CERCA LAVORO come aiuto cuoco, lavapentole, tutto fare in cucina, magazziniere e lavoro in alpeggio. Tel. 333 9031320 oppure 342 0771258 RAGAZZO CERCA LAVORO come muratore, operaio, manovale, lavapiatti, autista, pastore e lavori agricoli. Tel. 327 1561049 RAGAZZO CERCA LAVORO in albergo come lavapiatti, aiuto in cucina, pulizie in genere oppure nell'ambito dell'allevamento e dell'agricoltura. Tel. 327 5930646 RAGAZZO CERCA LAVORO come muratore, manovale, autista, lavapiatti, giardiniere e pastore. Tel. 351 1220800 SIGNORA cerca lavoro co-

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Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati):

AVVERTENZE. Le inserzioni si ricevono in orario di ufficio (9/12) - (14/18). Il venerdì solo fino alle ore 12. La direzione, pur impegnata nell'opera di controllo, non è responsabile della veridicità e della provenienza dei testi pubblicati. Si riserva, in ogni caso, di rifiutare qualsiasi inserzione.

IL SINDACO Piergiorgio Collomb

Allein, lì 29 giugno 2015

IL TAGLIANDO

(SOLO PER PRIVATI CON TAGLIANDO ORIGINALE) RUBRICHE

COMUNE DI ALLEIN - Regione Autonoma della Valle d’Aosta COMMUNE D’ALLEIN - Région Autonome de la Vallée d’Aosta

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lunedì 13 luglio 2015

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

S

oleggiato con velature, qualche nuvola presso i confini al mattino e in serata. Temperature: in lieve calo in montagna, in lieve aumento nel fondovalle. Venti: a 3000 metri moderati da NW; foehn nelle valli, con brezze pomeridiane in bassa Valle.

Tendenza successiva Martedì 14

C

ielo sereno, qualche isolato cumulo pomeridiano. Temperature: in lieve aumento.

da mercoledì

S

oleggiato, con aumento della sensazione di afa e maggiore instabilità pomeridiana da giovedì; sabato possibile arrivo di una perturbazione.

Accadde oggi E’ il 194° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda Sant’Enrico e San Dario. 1814 - Per fornire al regno d’Italia un corpo di polizia sul genere di quello della Gendarmerie francese, re Vittorio Emanuele I istituisce a Torino il Corpo dei Carabinieri., dal nome dell’arma - la carabina - in dotazione a ogni arruolato. 1859 - A Firenze nasce il quotidiano La Nazione. Lo fonda un gruppo di amici raccolti dal barone Bettino Ricàsoli a sostegno del sentimento unitario dei toscani. E’ il primo giornale quotidiano italiano e il primo a diffusione nazionale. Il numero zero uscirà il 14 luglio. 1862 - La legge 710 stablisce che la vendita di tabacco in Italia avvenga in regime di monopolio gestito dallo Stato. 1917 - Si verifica la terza apparizione della Vergine Maria ai pastorelli di Fatima in Portogallo. Le due precedenti si sono verificate il 13 maggio e il 13 giugno. 1979 - Il gruppo terrorista “Brigate rosse” uccide a Roma il tenente colonnello Antonio Varisco.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

TEMPORALE

NEBBIA

Il sole

sorge oggi alle 5.48 e tramonta alle 21.25

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 3.45 e tramonta alle 18.44

Situazione generale ondizioni anticicloniche associate a secche correnti C nord-occidentali favoriscono tempo caldo e soleggiato sulla Valle d’Aosta. Da giovedì è possibile un aumento della sensazione di afa per il richiamo di correnti più umide che potrebbero preludere a un successivo passaggio perturbato.


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