Gazzetta Matin del 13 ottobre 2014

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lunedì 13 ottobre 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 42

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■ INCIDENTE STRADALE / Sono ricoverati in rianimazione in ospedale

DUE RAGAZZI LOTTANO PER LA VITA

Scontro frontale tra un’auto e una minicar sulla statale a Bard AOSTA - Sono entrambi ricoverati in prognosi riservata al “Parini” di Aosta due ragazzi valdostani, che ieri mattina, domenica, a bordo di una minicar si sono scontrati contrio una Seat Ibiza guidata da un giovane di Verrès, rimasto illeso, mentre il passeggero dell’autovettura è anch’egli stato portato in pronto soccorso per accertamenti, ma le sue condizioni non sono gravi. Dei due ragazzi in prognosi riservata il più grave è un sedicenne di Donnas, che lotta per la vita. ■ a pagina 4

ATLETICA

Erik Rosaire e Valeria Poli vincono la mezza maratona di Aosta ■ a pagina 64

Aosta

■ OSSERVATORIO/ Saint-Barthélemy

Crisi, la C.M. Mont Emilius dà 70 mila per tirare avanti

centro città in balìa di accattoni e baby

NUS - Crisi di liquidità all’Osservatorio di SaintBarthélemy, E dalla comunità montana arrivano 70 mila euro per non licenziare personale. ■ a pagina 35

■ BATAILLES DE REINES / A Pont Suaz

Bimba urtata da una reina è in prognosi riservata a Torino

prostitute SERVIZIO A pagina 3

CHARVENSOD - Ultima eliminatoria del concours delle Batailles de reines prima della finalissima di domenica 19 con attimi di paura. Una bimba di tre anni è stata urtata da una reina, riportando un trauma addominale. La bambina, C.C., è stata prima condotta al “Parini” di Aosta in ambulanza e successivamente trasferita al “Regina Margherita” di Torino, dove è ricoverata in prognosi riservata.

CALCIO

VdA, notte fonda Aygreville e Charva conquistano un pari ■ da pagina 50

■ a pagina 22

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PRIMO PIANO

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LE ISTITUZIONI

Giordano: «Abbiamo armi spuntate, ma alla fine vedremo chi si stancherà per primo» AOSTA - Un fenomeno, quello dell’accattonaggio e del degrado più in generale, contro il quale «come amministrazione comunale abbiamo risposto in tempi non sospetti con l’unico strumento a nostra disposizione: l’ordinanza». Così il sindaco di Aosta, Bruno Giordano, commenta la situazione che - a un anno dall’entrata in vigore dell’ordinanza sindacale anti-accattonaggio - continua a interessare piazza Plouves e dintorni. «Ammetto che l’arma è spuntata - spiega Giordano - ma questo la leg-

ge ci permette di fare. Guardi, è un po’ come la guerra che mi ha visto protagonista contro chi imbratta i muri in città: tu scrivi e io cancello, tu scrivi e io cancello, fino a quando tu non ti stuferai, perché alla fine questo è. L’ordinanza anti-accattonaggio, oltre all’applicazione di una sanzione amministrativa, che tra l’altro quasi mai viene pagata, permette la segnalazione e l’allontanamento dei soggetti individuati, quindi alla lunga c’è da sperare che questi si stanchino di essere continuamente ogget-

to di attenzione da parte delle forze dell’ordine». Interpellato in merito alla situazione di degrado in cui versa la zona, il Capo di gabinetto della Questura di Aosta, Lorenzo Mesiano, afferma che «è senz’altro fastidiosa alla vista e in qualche modo impattante sulla quotidianità dei cittadini», anche se ci tiene a precisare che «come Questura siamo sempre intervenuti quando ci sono stati segnalati comportamenti che hanno per così dire varcato la soglia di tollerabilità, tra atteggiamenti molesti e, in qual-

che caso, anche violenti». «Per quanto di nostra compentenza - aggiunge Mesiano - la nostra premura è quella di verificare la regolarità dei documenti dei soggetti segnalatici, anche perché l’applicazione di un’eventuale sanzione amministrativa nei loro confronti, come lei potrà immaginare, lascia il tempo che trova». In altre parole, gli incassi relativi alle eventuali sanzioni amministrative comminate sono prossimi allo zero. ■ p.b.

A maggio 2013 la denuncia di Gazzetta Matin

■ IL CASO - AOSTA / A un anno dall’ordinanza comunale anti-accattonaggio, la situazione sembra addirittura peggiorata in piazza Plouves e dintorni

Centro città in balìa di accattoni e baby-prostitute

Commercianti e residenti sul piede di guerra nonostante i provvedimenti: «Guadagnano anche 300-400 euro al giorno» AOSTA - «La cosa peggiore è il senso di impunità che si respira. Ho assistito con i miei occhi alla scena: il soggetto che mi aveva appena derubato si è abbassato i pantaloni in segno di sfida davanti ai Carabinieri che lo volevano identificare: è sempre peggio, così non si può andare avanti». Queste le parole di un esercente esasperato, che come tanti suoi colleghi non ne può più della situazione che, quotidianamente, viene vissuta da frequentatori e commercianti che gravitano intorno a piazza Plouves, via Torino e piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. A poco più di un anno dall’entrata in vigore dell’ordinanza anti-accattonaggio e a un anno e mezzo (maggio 2013) dalla nostra inchiesta su piazza Plouves, le condizioni non sembrano cambiate, anzi emerge un peggioramento. Parcheggiatori abusivi (con tanto di divisione sistematica delle zone di competenza), accattoni, perdigiorno con il vizietto dei furti e, secondo le ultime nuove segnalazioni di coloro che la zona la vivono tutti i giorni, sempre più frequenti casi di ragazze senza fissa dimora pronte a prostituirsi per qualche decina di euro.

I parcheggiatori abusivi che stazionano senza soluzione di continuità tra piazza Plouves e piazza Cavalieri di Vittorio Veneto

gazzi, presumo senza fissa dimora, che stavano discutendo circa il rispetto delle proprie corsie di competenza per poter andare a chiedere i soldi a chi parcheggia. Se non lo avessi visto con i miei occhi e sentito con le mie orecchie, non ci avrei creduto». E poi ci sono le solite (purtroppo) velate ritorsioni: «Se non dai loro qualcosa, o se è troppo poco quello che hai dato, ti avvertono che potresti trovarti l’auto rigata. Questi proprio

non hanno paura di nulla», incalza un passante. I dintorni Spostandosi dall’epicentro del disagio la situazione non cambia, anzi. «Io li vedo tutti i giorni - spiega un commerciante -. Spediscono soldi alle famiglie all’estero, giocano alle macchinette e tra una cosa e l’altra spendono 300-400 euro al giorno. Ma d’altronde, la gente ha timore di questi parcheggiatori e per evitare dan-

ni peggiori alle auto anche solo 50 centesimi li dà. Ho telefonato più volte alla polizia locale, ma la risposta è sempre la stessa: “tanto quando arriviamo questi scappano”. Ora hanno anche l’ordinanza a disposizione, ma le cose invece che migliorare sono sempre peggio». Via Torino o piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, il tenore delle testimonianze non cambia: «E’ pazzesco - esclama un altro esercente -. Questa gente passa la giornata a girare avanti in-

■ L’ANALISI / Parla il comandante della polizia locale Fabio Fiore

«L’ordinanza aiuta, ma non basta»

Qui piazza Plouves Ed è proprio da quest’ultimo aspetto, di certo il più inquietante, che abbiamo voluto partire. «Guardi, se lei trascorresse un giorno intero qua insieme a me, capirebbe la cappa di squallore che ormai da tempo opprime questa zona - spiega un esercente -. I giorni di mercato (martedì e sabato, ndr) sono certamente quelli in cui si nota più movimento, con ragazzi e ragazze che a volte affiancano gli anziani fin dove possono, chiedendo loro soldi e, in certe occasioni, anche altro. Basta vedere il movimento delle persone per capire di che cosa si tratta, anche perché le ragazze che hai notato dieci minuti prima, sono le stesse che poco dopo girano di negozio in negozio a chiedere di poter cambiare 50 euro. Da dove arrivano questi soldi? Lascio a lei immaginarlo». Una situazione di degrado piuttosto diffuso, quello su piazza Plouves, se è vero che - oltre agli accaniti bevitori di birra che stazionano pressoché quotidianamente davanti ai bagni pubblici - i parcheggiatori abusivi che dirigono le operazioni di manovra negli ultimi tempi sono aumentati e - udite udite si sono addirittura suddivisi le zone di competenza, «come se il suolo pubblico fosse proprietà loro», sbotta una signora all’uscita dal supermercato Billa, che aggiunge: «Martedì sera (7 ottobre, ndr) ho assistito a una violenta lite tra due ra-

dietro e già un po’ di volte sono entrati da me a rubare. La prima volta non l’ho visto, ma quella successiva l’ho raggiunto e l’ho denunciato ai carabinieri. Il risultato? E’ uscito prima lui di me dalla caserma e poco dopo era di nuovo lì a mostrarmi la refurtiva come segno di scherno. Non hanno il minimo timore, perché tanto non gli fanno niente. L’unica è pensarci in prima persona, anche perché sta diventando una guerra quotidiana contro persone

arroganti». «Una vera e propria piaga - racconta un commerciante di via Torino -. I parcheggiatori abusivi racimolano parecchi soldi e poi se li giocano tutti alle macchinette. Sono tanti, se si tiene conto anche di quelli che vanno in giro a chiedere le elemosina e facciamo fatica a stare dietro a tutti. I controlli? Pochi, ne abbiamo sicuramente di più noi lavoratori. Ma mi chiedo: se non lavori come ti mantieni? Si prende e li si manda via, anche perché tra l’altro stanno trasformando la zona in pisciatoio a cielo aperto». «Mi hanno persino portato via il portafoglio da dentro il negozio - è l’ennesima testimonianza di un’esercente -; per non parlare della merce, mi rubano l’impossibile. E di controlli se ne vedono pochi, se non il passaggio, ogni tanto, del poliziotto di quartiere. Lasciamo poi stare le condizioni del porticato in piazza del mercato: ogni mattina è uno slalom tra bicchieri, bottiglie e vomito: è una situazione insostenibile». ■ Patrick Barmasse ■ Alessandro Bianchet

In Salita

In Discesa Va al 33enne di Saint-Christophe, docente di econometria all’università della Navarra, in Spagna, lo “Young labour economist 2014”, premio alla miglior ricerca di chi ha conseguito il dottorato da non più di tre anni. Complimenti.

Ha sollevato un mare di critiche e discussioni il bando per il corso di abilitazione alla qualifica di guida turistica. I selezionandi hanno ravvisato STEFANIA incongruenze e si sono RICCARDI detti delusi per le risposte Coordinatrice assessorato incerte ricevute. Turismo Rava

Valtournenche (arrivo di tappa) e Saint-Vincent (partenza) il prossimo anno ospiteranno nuovamente il Giro d’Italia, dopo che la Corsa Rosa era staD. CHATILLARD ta sulle stesse strade due A. PEROSINO anni fa. Complimenti alle Sindaci di Valtournenche due amministrazioni. e Saint-Vincent

Secondo la Cassazione, la Commissione tributaria regionale in un ricorso presentato da un avvocato aostano (e rigettato) non aveva applicato la giurispruFRANCANTONIO denza conforme a quella GRANERO dell’Alta Corte. Il caso dovrà Presidente essere riesaminato. Comm. tributaria VdA

L’atleta del Pont-Saint-Martin ha vinto a tempo di record la mezza maratona di Aosta. Si tratta della classica ciliegina sulal torta di una stagione straordinaria, che lo ha visto anche concocato in azzurro. Complimenti.

Crisi tecnica e di risultati. Ed è pura emerganza. Sembrano così lontani i tempi dei brindisi per la promozione, invece sono trascorsi pochi mesi. Con una classifica deficitaria e una condizione psico-fisica precaria urgono soluzioni.

ALEX ARMAND

Docente universitario e ricercatore

ERIK ROSAIRE

Podista

MAURO CUSANO

Presidente Aosta Sarre Calcio

AOSTA - Un anno fa l’entrata in vigore dell’ordinanza anti-accattonaggio, dopo le continue denunce e lamentele della popolazione. Oggi la situazione non appare cambiata, come denunciano esercenti e frequentatori delle zone più colpite. Ci prova il comandante della polizia locale, Fabio Fiore, a fare le carte a un fenomeno particolarmente sentito. A un anno dall’entrata in vigore dell’ordinanza anti-accattonaggio, qual è il bilancio? Il bilancio in termini di illeciti contestati va distinto dall’importanza dell’intervento che si colloca nel quadro delle diverse iniziative esperite dall’Amministrazione comunale per rendere la città più sicura, vivibile, bella e accogliente per turisti e residenti. Ci tengo a sottolineare l’effetto deterrente dell’ordinanza che, pur non debellando il fenomeno dell’accattonaggio in città, ne ha notevolmente ridotto la portata, anche grazie all’aumentata vigilanza svolta dalle pattuglie della polizia locale nelle zone e nelle circostanze maggiormente interessate: mercato cittadino, centro storico, feste e manifestazioni principali. Quali strumenti avete in più rispetto al passato? Sicuramente con l’ordinanza del Sindaco n. 367/2013, tutte le forze di polizia operanti sul territorio comunale hanno a disposizione uno strumento per allontanare questuanti e accattoni dal-

la strada, almeno temporaneamente, dando seguito, in contemporanea, all’intervento dei servizi sociali. Servirebbe ancora qualcos’altro per combattere in maniera più efficace il fenomeno? Ovviamente l’ordinanza da sola non è sufficiente a risolvere definitivamente il problema. La questione è molto più complessa e di natura sovracomunale, e affonda le sue radici nella crisi economica che spinge sempre più persone a cercare modalità di sostentamento che prevedono il ricorso all’accattonaggio. In questo senso, come dicevo prima, l’intervento dei servizi sociali al fianco delle forze di Polizia è di grande importanza. Quante sono le contravvenzioni elevate per accattonaggio a tutto il 2013 e nel primo semestre 2014? Dalla vigenza dell’ordinanza sono state elevate quattro sanzioni (in un caso è stata effettuata anche una comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale, in quanto il padre di una bambina di sei anni ha utilizzato la figlia per l’accattonaggio). Inoltre in decine di casi gli agenti hanno provveduto ad allontanare questuanti e accattoni molesti. A questi dati andrebbero, poi, sommati gli interventi effettuati dalle altre forze di polizia per far rispettare l’ordinanza comunale. ■ al.bi.


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■ SCONTRO FRONTALE / Dopo il terribile schianto di ieri mattina - domenica - sulla SS26 a Bard

Due giovanissimi lottano per la vita Un sedicenne e un diciannovenne di Donnas in prognosi riservata; illeso il conducente dell’altra automobile BARD - C’era sgomento, incredulità, poca voglia di parlare, ieri pomeriggio - domenica 12 ottobre - all’ingresso del reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove sin dalla tarda mattinata si sono radunati parenti, amici e conoscenti di A.Z., sedicenne di Donnas (ci siamo limitati a pubblicare le iniziali in quanto il ferito è minorenne), tuttora ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione del Parini a seguito del grave incidente stradale occorsogli ieri mattina - poco dopo le 9 - sulla strada statale 26 a Bard. A causa dell’importante ematoma causato dal trauma cranico riportato nel terribile incidente, le sue condizioni permangono molto gravi, motivo per cui ieri pomeriggio i medici hanno anche valutato la possibilità di intervenire chirurgicamente. Insieme a lui, a bordo di una minicar, viaggiava il compaesano diciannovenne Marco Macori, le cui condizioni sono parse dapprima meno critiche, per poi peggiorare qualche ora più tardi, motivo per cui è stato anch’egli ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata. Per cause ancora al vaglio dei Carabinieri del Comando Stazione di Donnas, la minicar con a bordo i due ragazzi è andata a scontrarsi frontalmente contro una Seat Ibiza che procedeva in direzione opposta alla loro, alla cui guida c’era un giovane di Verrès, Matteo Bordet, rimasto illeso.

Cronaca

Nel fermo immagine Rai, il luogo dell’incidente; sullo sfondo si può notare quello che resta della minicar accartocciata

E’ stato invece trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Parini per accertamenti l’altro occupante della Seat Ibiza, un ventisettenne di origini camerunensi residente a sua volta a Verrès. Sul posto, oltre ai Carabinieri, sono intervenuti personale del 118 con autoambulanze ed elisoccorso, gruppo taglio dei Vigili del Fuoco - che hanno estratto i due ragazzi imprigionati all’interno delle lamiere della minicar completamente accartocciata - e i sapeurs-pompiers volontaires. Le cause alla base dello scontro frontale sono ora al vaglio degli inquirenti. ■ Patrick Barmasse

L’Associazione mutilati e invalidi del lavoro ha aperto con la collaborazione dell’Inail uno sportello di ascolto AOSTA - Ha aperto i battenti nelle sede regionale dell’Inail di Aosta lo sportello ‘Punto di ascolto’: il nuovo servizio è stato messo in piedi dall’Inail con l’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro (Amnil), che ha celebrato la giornata dell’invalido domenica 12 ottobre - e sarà operativo ogni mercoledi dalle ore 10 alle 12. Hanno spiegato il direttore della sede regionale Inail Maria Valeria Fiorillo e il presidente dell’Aminil Mario Favre a margine della conferenza sugli infortuni sul lavoro nel 2013: «Vogliamo dare voce ai nostri lavoratori e assistiti per rispondere con azioni sempre più mirate alla riabilitazione e al reinserimento sociale». Sono diminuiti dell’8,21% gli incidenti sul lavoro in Valle d’Aosta nel 2013 attestestandosi sul numero di 1901, di cui 2 mortali, rispetto ai 2071 del 2012. «La diminuzione va confermandosi negli ultimi anni ed è legata in parte alla crisi e in parte alla prevenzione» ha sottolineato il direttore della sede regionale dell’Inail Maria Valeria Fiorillo nell’illustrare i dati in conferenza stampa martedì 7 ottobre. Sono stati 1721 gli infortuni nel settore industriale e dei servizi, 114 in agricoltura e 66 nello statale ed hanno riguardato 1603 italiani, 104 lavoratori dell’Unione europea e 194 extracomunitari; le donne coinvolte in incidenti sono state 690 mentre i maschi 1211 «perchè il lavoro al femminile sia abbastanza sviluppato in Valle d’Aosta resta distante da quello maschile». L’età più soggetta a infortuni è quella che va dai 35 ai 54 anni: risultano in questa fascia le due morti bianche registrate nel settore dell’artigianato.

FISCO

Schiaffo della Corte di Cassazione alla Commissione tributaria regionale AOSTA - Potrebbe - e ripetiamo potrebbe - aver scoperchiato un autentico vaso di Pandora in Valle d’Aosta, la sentenza della Corte di Cassazione che ha rinviato alla Commissione tributaria regionale - «in altra composizione» - la definizione di un contenzioso in atto tra l’Ufficio di Aosta dell’Agenzia delle Entrate e l’avvocato Orlando Navarra (foto) del foro del Capoluogo. I giudici della Suprema Corte, in definitiva, hanno accolto il ricorso presentato dal legale aostano, cassando di conseguenza la sentenza di secondo grado assunta all’epoca dalla Commissione tributaria regionale, rea - si legge nel dispositivo della Corte di Cassazione - di aver applicato per la valutazione del caso di specie un sistema «in contrasto con la giurisprudenza di questa Corte». Più nel dettaglio, correva l’anno 1998 quando all’avvocato Navarra venne notificato un accertamento fiscale, in base al quale - valutati i calcoli scaturiti dall’applicazione degli studi di settore - l’Agenzia delle Entrate gli chiese la corresponsione di 30.000 euro. Dopo il primo ricorso accolto dalla Commissione tributaria provinciale presieduta da Marilinda Mineccia, in secondo grado arrivò il rigetto da parte della Commissione tributaria regionale presieduta da Francantonio Granero. «Eppure nel primo grado di giudizio tributario produssi tutta una serie di documenti a supporto della mia posizione, dimostrando l’insussistenza della pretesa di 30.000 euro da parte del Fisco - ha spiegato l’avvocato Navarra -. Il problema è che la Commissione tributaria regionale applicò in sede di giudizio il sistema della presunzione assoluta che, di fatto, non tenne conto dell’onere di allegazione probatoria che fu da me regolarmente adempiuto». Una pronuncia pesante come un macigno, quella della Suprema Corte, tanto da indurre l’avvocato Navarra ad affermare: «La Cassazione ha stabilito che l’applicazione della presunzione assoluta dello studio di settore nei miei confronti è al limite dell’esproprio. A questo punto sorge il legittimo timore che a centinaia di altri contribuenti valdostani possa essere stato applicato lo stesso metro di giudizio, e che quindi siano stati definiti degli accertamenti e pagate delle imposte non dovute». ■ p.b.

■ POLEMICA / Dura presa di posizione del sindacato dei professionisti dopo le critiche piovute dai sapeurs-pompiers volontaires Flash

In salvo i due alpinisti bloccati per 48 ore a 4.600 metri Sono stati recuperati nella tarda mattinata di sabato, «in buone condizioni ma stravolti», dal Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix con l’ausilio di un finanziere in servizio presso il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves, i due alpinisti stranieri bloccati da giovedì pomeriggio sul versante italiano del Monte Bianco, a circa 4.600 metri di quota. I due, che non erano più riusciti a scendere a valle a causa sia della stanchezza, sia della scarsa visibilità in quota, avevano stabilito un ultimo contatto telefonico con i soccorritori attorno alle 10.30 di venerdì. Poi più nulla, fino all’intervento risolutivo di recupero perfezionato sabato mattina, sfruttando una breve ma fondamentale schiarita, che ha permesso il sorvolo della zona con l’elicottero. Controlli antidroga fuori dalle scuole Controlli antidroga fuori da alcuni istituti superiori di Aosta, quelli effettuati nei giorni scorsi - al momento dell’ingresso e dell’uscita degli studenti da scuola da parte della Guardia di Finanza di Aosta con l’ausilio di un’unità cinofila. Sono stati rinvenuti mezzo grammo di cocaina e tre grammi tra hashish e marijuana, anche se lo stupefacente è stato recuperato a terra.

Il monito dei Vigili del Fuoco: «Fuori la politica dal Corpo» Sulla nuova ala della caserma: «Spazi incompleti, mancano i fondi»; sul sistema di allertamento: «Soldi spesi in modo spensierato» AOSTA - Durissima presa di posizione, quella del CO.NA.PO., il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco a cui aderisce circa il 70% del personale professionista in servizio in Valle d’Aosta, che attraverso una lettera a firma del segretario regionale Simone Oliveri, datata 9 ottobre 2014, a seguito delle numerose critiche rivolte durante l’assemblea di domenica 5 ottobre a St-Pierre da parte dei sapeurs-pompiers volontaires, che hanno richiesto maggiori fondi per poter dare gambe alle attività di formazione, una sede a loro appositamente dedicata e una maggiore autonomia di azione (che fa rima con un loro maggior coinvolgimento nelle attività di soccorso e negli interventi), «chiede una chiara presa di posizione in merito dall’amministrazione regionale al fine di porre fine a questa ormai insostenibile situazione, suggerendo la convocazione di un incontro chiarificatore con tutti i capi distaccamento». Più nel dettaglio, in riferimento alla necessità di una loro sede, richiesta avanzata - come anticipato poc’anzi - durante l’assemblea annuale dal comandante dei Vigili del Fuoco volontari, Valerio Cappelletti, il CO.NA.PO. sostiene che «in realtà ne posseggo-

La nuova ala della caserma dei Vigili del Fuoco di Aosta in corso di realizzazione

no all’incirca una in ogni comune». E ancora: «Il personale professionista del corpo vive da 14 anni in una caserma fatiscente, pericolante, dimezzata negli spazi dal 2000 e da allora trasformata in un eterno cantiere. Dopo mille promesse, dall’ammodernamento della sede esistente alla costruzione di una nuova caserma dedicata ai Vigili del Fuoco (progetto poi tramontato, ndr), si è forse quasi al termine dei lavori di costruzione di una nuova ala, i cui spazi non saranno comunque completati per mancanza di fondi». Passando poi alle lamentele avanzate dai Vigili del Fuoco volontari circa una

riduzione dei fondi a disposizione con conseguente diminuzione della formazione, il sindacato dei Vigili del Fuoco professionisti pone un interrogativo: «Se, come è evidente, vi è una mancanza di fondi, a chi dovrebbero essere destinati in via prioritaria?». A tal proposito «questa organizzazione sindacale propone una riorganizzazione e ristrutturazione della componente volontaria e uno studio sull’accorpamento dei distaccamenti e una assegnazione degli automezzi in un’ottica di maggiore efficienza e razionalizzazione dei costi», anche perché «vorremmo ricordare ancora le difficoltà palesate di recente a effettuare, da parte di moltissimi

volontari, le 12 ore minime obbligatorie annue di addestramento». Ma non è finita qui, perché sulla richiesta del personale volontario di essere coinvolto tempestivamente in caso di intervento, «ci pare che, almeno da una parte della componente volontaria, ci sia una smania di apparire e comparire a prescindere dall’utilità e dall’economicità. Crediamo anche che, dati alla mano, si potrebbero ottenere delle statistiche che evidenzierebbero quante volte vengono allertati i distaccamenti e quante volte, e in che tempi, rispondono». In merito al sistema di allertamento, quindi, il CO.NA.PO. sottolinea come alcuni anni fa «la sala

operativa contattasse il capo distaccamento sul telefonino che l’amministrazione regionale gli aveva dato in uso». Sistema che, a causa di «continui problemi», poco tempo fa è stato sostituito da un altro, «assecondando le richieste del personale volontario», che ha comportato l’acquisto «di innumerevoli cerca persone e di un software dedicato nella sala operativa attraverso il quale vengono contemporaneamente avvisati almeno tre componenti di ogni distaccamento; il tutto per una spesa di centinaia di migliaia di euro». Dunque, il monito del sindacato dei Vigili del Fuoco professionisti: «Se adesso si pensa a un nuovo sistema, ci chiediamo se non sia il caso che qualcuno indaghi e qualcun altro risponda dei soldi spesi in maniera così spensierata». In definitiva, l’affondo forse più pesante: «CO.NA.PO. teme che il Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco, nelle sue due componenti, sia diventato oggetto di una strumentalizzazione politica messa in atto ad arte da soggetti che probabilmente hanno visto nell’ingente numero di volontari (1383 per 76 distaccamenti, ndr) un possibile bacino di voti a cui improvvisamente rivolgere la propria attenzione». ■ pa.ba.


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■ FORESTALE / Dopo il sequestro di un’area a St-Marcel, l’ultimo di una serie «in costante aumento» in Valle d’Aosta

Allarme per i rifiuti «tombati» nei cantieri Fenomeno acuito dalla crisi: alcune imprese cercano di perseguire risparmi tagliando sui costi di smaltimento degli inerti INCIDENTE DOMESTICO

di Patrick BARMASSE ST-MARCEL - Il sequestro preventivo operato giovedì dagli agenti dell’Ufficio vigilanza ambientale - in collaborazione con quelli della Stazione forestale di Nus che ha interessato un terreno di circa 2.000 metri quadrati in fondo a una strada poderale parallela all’autostrada A5 Torino-Aosta, non lontano dal confine tra i territori comunali di Brissogne e St-Marcel, non è che l’ultimo di una serie «in costante aumento negli ultimi tempi», fanno sapere dal Corpo forestale valdostano. In quest’ultimo caso, nell’area sottoposta a sequestro giudiziario - dove era in corso un intervento milionario di «riqualificazione naturalistica e turistica» della riserva naturale Les Iles di St-Marcel - la Forestale avrebbe trovato una vera e propria discarica abusiva di materiale da cantiere, con particolare riferimento a blocchi di asfalto che sarebbero stati «tombati nell’ambito delle attività di movimento terra». Sulla circostanza, emersa a seguito di un’ispezione della zona - con tanto di escavatore - da parte degli uffici preposti del Corpo forestale, gli inquirenti stanno ora svolgendo accertamenti per individuarne i responsabili, in quanto «sono diverse le ditte che gravitano nella zona». Più in generale, complice la

Grande spavento per Fulvio Centoz Il secondogenito ricoverato a Torino I sigilli posti all’ingresso dell’area sottoposta a sequestro preventivo in località Les Iles di StMarcel

crisi economica di questi anni, secondo quanto appreso, sono in aumento - anche in Valle d’Aosta - le imprese che, una volta vinta la gara d’appalto con ribassi in certi casi anche molto consistenti, cercherebbero in qualche modo di riequilibrare i piani economici delle opere affidatele tagliando sui co-

sti di smaltimento dei rifiuti speciali e/o inerti. In che modo? «Tombandoli», fanno sapere gli inquirenti. In determinate occasioni, infatti, è stato accertato come i rifiuti inerti «tombati» provenissero da altri cantieri aperti dalle medesime ditte in altre zone, oppure da cantieri riconducibili a im-

prese ‘amiche’. Insomma, in determinate situazioni sembra profilarsi un ormai collaudato modus operandi legato all’illecito smaltimento degli inerti, tra ribassi d’asta (a volte) consistenti e piani economici dei lavori improvvisamente riequilibrati in corso d’opera.

Il terreno di circa 2.000 metri quadrati all’interno del quale la Forestale avrebbe trovato tra le altre cose - rifiuti «tombati»

BUDAPEST e LUBIANA

ANNECY

dal 5 al 8 dicembre 2014

14 dicembre 2014

TORINO - Sono in costante miglioramento le condizioni di Jean-Louis Centoz, il secondogenito di due anni e mezzo del segretario regionale del Pd-Sinistra VdA e sindaco di Rhêmes-Notre-Dame, Fulvio Centoz, ricoverato all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino dopo che una settimana fa, mentre giocava con alcuni suoi cuginetti nel prato antistante la casa di famiglia a Charvensod, si era procurato una brutta ferita lacero-contusa al piede destro. «Ogni giorno che passa, io e mia moglie (Manuela Lucianaz, ndr) siamo sempre più convinti che sarebbe potuta andare molto peggio - spiega Fulvio Centoz, raggiunto telefonicamente a Torino -. Sulla dinamica dei fatti non so nulla: so soltanto che Jean-Louis stava giocando con i suoi cuginetti, quando si è procurato un profondo taglio al piede ed è stato trasportato al Pronto soccorso del Parini. E’ in quel momento che sono stato avvisato». Insomma, un grande spavento. «Quello sì, ma ripeto che avrebbe potuto andare peggio - replica Centoz -. E’ ovvio che ci vorrà ancora un po’ di tempo per ritornare alla normalità, l’importante è che siano state scongiurate gravi conseguenze». ■ p.b.

Quando una foto vale più di qualsiasi commento: auguri di pronta guarigione al piccolo Jean-Louis dalla redazione di Gazzetta Matin

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1P ■ bard / Oltre diecimila presenze per il m °

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MARCHÉ AU FORT

I salumi di Bertolin e sotto Rudy Mehr e mentre lavora al tornio

Alessandra BORRE inviata a Bard Bard - «Una manifestazione stimolante e impegnativa, che attira gente ricettiva che ama scoprire e cercare le piccole realtà del km0», ecco come Wanda Favre, titolare dell’azienda C’era una volta di Fontainemore, definisce il Marché au Fort 2014. Tanta gente (oltre diecimila presenze secondo gli organizzatori, ndr) ha riempito le piazze e i vicoli del borgo di Bard domenica 12 ottobre e tante sono le lingue che si sono sentite nel comune della bassa Valle, a proA destra l’Azienda La Ferme du Mont Rose di Issime; l’azienda vitivinicola Anna di Villeneuve; bimbi in ammirazione delle arnie e a ancora più a destra Pier Giuseppe Paoloni al tornio

va dell’attrattiva dell’evento organizzato al Forte. Ottantacinque gli espositori presenti, in rappresentanza di tutte le peculiarità enogastronomiche della regione, a partire dall’immancambile pane nero fino ai distillati. Nonostante il tempo inclemente la partecipazione si è dimostrata numerosa e soprattutto interessata, a dimostrarlo la coda davanti alle celebri frittelle di mele e l’interesse suscitato dagli show cooking che si sono svolti nel mattino e nel pomeriggio di fronte alla chiesa del borgo. «É un appuntamento a cui non si può mancare - dice Marisa Giovannoni, titolare dell’azienda agricola e apistica Giovannoni di Verrayes -; per quanto ci riguarda siamo soddisfatti, anche se l’annata per il miele non è stata delle migliori e quindi

La preparazione delle frittelle andate a ruba

sappiamo che il ricavato sarà più basso rispetto agli altri anni, l’importante è essere qui e far conoscere ai turisti i nostri prodotti». Oltre ai prodotti enogastronomici la collaborazione

con il Gal della Bassa Valle ha fatto sì che le vie del centro si animassero grazie agli artigiani locali che hanno lavorato il legno sul posto per la gioia dei molti turisti, fra questi Rudy Mehr,


1 P mercato delle eccellenze enogastronomiche valdostane °

PRIMO PIANO

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RT, imperdibile vetrina

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Valter Milano, Cinzia Stevenin e Fabiola Milano: «Siamo di Verrès, ma è il primo anno che veniamo al Marché au Fort, nonostante l’evento sia a due passi da casa nostra. Abbiamo deciso di passare l’intera giornata al Forte e quindi dopo la passeggiata enogastronomica andiamo a visitare le mostre e le esposizioni». Paola Voulaz, Il gelato a km 0 di Challand-SaintAnselme: «É il primo anno che il nostro gelato partecipa al Marché au Fort e devo dire che purtroppo siamo un po’ penalizzati dal tempo che chiaramente non invoglia la gente a mangiare gelato, però siamo felicissimi di esserci e soprattutto è iportante far conoscere il prodotto ai turisti».

Selene dell’azienda apistica Giovannoni di Verrayes

di Gressoney, che sull’utilità dell’evento non ha dubbi: «Il Marché senz’altro funziona, nemmeno la pioggia lo ferma, la ricaduta turistica è assicurata». Gli espositori sembrano con-

cordare sul grande sforzo organizzativo da parte del Forte di Bard: «Non ci fanno mancare nulla - commenta Elisa Dorrier dell’azienda agricola Genuinus di Nus -, quando arriviamo i gazebo

sono già montati e per qualsiasi problema c’è la massima disponibiltà». Anche gli espositori veterani confermano l’ottima organizzazione dell’evento e ogni anno ci tengono a esse-

Wanda Favre e i dolciumi di C’era una volta

re presenti, come Gabriella Cortese, titolare dell’omonima distilleria a Saint- Vincent: «Partecipo dalla prima edizione e posso confermare il grande impegno dell’organizzazione affinché il tutto sia perfetto». Quest’anno per la prima volta è stato organizzato il contest fotografico “FotoMarché”, che ha incoronato vincitore Davide Chevrier di Nus «per la sapiente combinazione nell’immagine di elementi enogastronomici, architettonici e di folclore con ottima resa di movimento e capacità di cogliere la spontaneità dei soggetti». Al secondo posto si piazza Stefano De Angeli di Novara, terza Marcella Capellino di Villanova Mondovì.

Giosué Paolino, di Feletto in provincia di Torino: «Non ero mai stato a questa manifestazione e sono qui grazie a mia moglie che mi ci ha trascinato. Mi sembra un evento molto ben strutturato e organizzato; conosco già buona parte dei prodotti tipici valdostani, soprattutto i formaggi, poi è chiaro che fra il comprarli al mercato e il mangiarli in loco la storia cambia!»

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■ Antey-saint-andré / Presi d’assalto gli stand di degustazione della bevanda

Il sidro re di MeleVallée Giulio GASPERINI inviato ad Antey-St-André Antey-St-André - L’edizione di quest’anno di Mele Vallée, in calendario ieri, domenica 12 ottobre, ha avuto un protagonista d’eccezione: il sidro. È stato allestito un intero padiglione che ospitava produttori provenienti, oltre che dalla Valle d’Aosta, anche da Austria, Germani, Svizzera e Trentino. Gianluca Telloli, enologo e titolare dell’azienda Maley, racconta come è nata l’idea di organizzare il primo festival italiano della bevanda: «Ad Antey si coltiva una mela particolare, un’antica varietà di renetta, che ha un’eccellente predisposizione a essere spumantizzata e proprio per questo Mele Vallée è sembrato il palcoscenico più adatto». Da Antey si guarda avanti con entusiasmo: «Il mercato del sidro – sottolinea Telloli – è crescente in tutto il mondo. Noi stessi come azienda esportiamo in più di dodici paesi. Il grande lavoro che rimane da fare è sulla comunicazione e sulla promozione, per far educare il gusto delle persone. L’intenzione – conclude Telloli – è quella di far diventare questo evento l’appuntamento italiano più importante per il sidro, oltre che un richiamo a livello europeo». Sono state tantissime le persone che hanno affollato il padiglione, degustando le tante varietà della bevanda an-

Da sinistra produttori di sidro in arrivo da Austria e Germania; Gianluca Telloli dell’azienda Maley di Brissogne

Da sinistra: Joseph Munier de Les Fruits de Tchien, Charvensod; Enrico e Arianna due visitatori e Didier Savioz di Aymavilles

cora così poco conosciuta in Italia. Grande successo anche per le aziende agricole che vendevano i loro prodotti. Tutti gli espositori hanno sottolineato l’eccezionale annata per la produzione delle mele, andata meglio anche dell’anno scorso, sia per qualità che per quantità. «La stagione è stata favorevole per tutti – sottolinea Didier Savioz, di Aymavilles – perché le piogge di luglio hanno fa-

vorito la crescita naturale dei frutti». Golden, renette, Jona Gold sono tra le varietà più amate dai valdostani e dai turisti, che si portano via intere cassette stracolme. Tra le tante varietà anche alcune sorprese, come la renetta color ruggine, proposta da Silvano Borney di Aymavilles: «Questo tipo di mela non si trova più molto in circolazione. Ha un gusto un po’ più acidulo rispetto alla renetta classi-

ca ma incuriosisce e piace molto». Tutti, inoltre, sono concordi nel sottolineare il grande successo che anno dopo anno MeleVallée riscuote: «Questa è decisamente la festa nella quale si vende di più», afferma senza dubbio Joseph Munier de Les Fruits de Tchien, di Charvensod. Il bello della manifestazione è anche un altro, per Silvano Borney: «Sto incontrando vecchi clienti che vengono appositamen-

te da fuori Valle per cercare mele di produzione nostrana». Un po’ di perplessità, da parte di qualcuno, per la coincidenza con altri eventi enogastronomici: «Dovrebbero non farlo più coincidere con il Marché au Fort», secondo Roberto Bettoni, di Gressan. «Veniamo dalla prima edizione di MeleVallée – racconta Enrico tra i tanti visitatori – non ce ne siamo persi una! È una straordi-

naria occasione per assaggiare tutte queste varietà di mele, per comprare, come non è possibile fare altrove, neanche in città». «Io sono ghiottissima di Fuji – ammette Arianna – ed è una bellissima sensazione trovare Antey così piena di gente. Abituati a vedere il paese vuoto – conclude la giovane – è un piacere che le vie, le piazze tornino a popolarsi di così tante persone, tutte allegre e contente». Da sinistra: Sori dell’azienda Bettoni di Gressan, Alberto ed Henry dell’azienda Clos Blanc di Jovençan e l’azienda Cascina d’Alba con le mele valdostane

Da sinistra: Erik Tognan di Pollein, Silvano e Simone Borney e Sylvie e Ivan di Fénis; sotto l’affollata mostramercato


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■ donnas / Dalbard si è aggiudicato l’ambito riconoscimento

Castagna d’oro per FELICE

Bilancio positivo per la quarantaduesima edizione della Sagra La castagna

di Elaine Lunghini, dottoressa in Scienze gastronomiche

le chiamava “noci piatte”. Teofrasto parla Isceppocrate di “ghiande di Giove”,Catone il Censore le defini“noci nude”. La castagna , frutto della Castanea

Davide GENS inviato a Donnas

donnas - É di Felice Dalbard la Castagna d’Oro 2014. Lo châtagneur di Donnas è stato premiato ieri, domenica 12 ottobre, nel salone Bec Renon in occasione della 42ª Sagra della Castagna. Al secondo posto si è piazzata Stefania Vaccari della Pro Loco, terzo il giovane Simone Pitti. Seguono fino al decimo: Giuseppina Jaccod, Ivana Perucchione, Maurizia Dalle, Piero Dalle, gli Châtagneurs, Claudio Champourney e Marco Ruggeri. La pioggia non ha dato troppo fastidio alla festa e, soprattutto non ha spaventato gli chatagneurs della Pro Loco hanno preparato le caldarroste muniti di grandi pentole. Sempre nel pomeriggio si è tenuta la gara di torte e la giuria ha premiato i dolci giudicati per bontà e bellezza. L’orchestra del “Gruppo 3” ha animato il salone fino all’ora della premiazione. La torta più buona è stata quella di Anna Nicco, secondo posto per Luisella Peretto e terzo per Nives Jaccod. Per la categoria “la torta più bella” è stata ancora premiata Luisella Peretto con la sua torta pere e ricotta con base di pan di Spagna alla nocciola, il secondo posto è stato assegnato a Nathalie Vuillermin e il terzo a Daniela e Diego Ion. Doppio premio quindi per Luisella Peretto di Donnas che commenta così «Per me la preparazione di dolci è una passione, sono contenta di portare questo mio contributo». Per la merenda il pubblico ha potuto degustare le torte lasciando un offerta che verrà devoluta in beneficenza alla Caritas di Pont-Saint-Martin per il sostegno alle famiglie del territorio più in difficoltà. «Sono state due settimane intense - ha detto il primo cittadino di Donnas Amedeo Follioley -, c’è stata tan-

In alto Felice Dalbard vincitore della Castagna d’oro 2014 e lo staff del bar; qui sopra Simone Pitti con gli amici

Amedeo Follioley premia Anna Nicco per la torta più buona e Fabio Marra con Luisella Peretto per la torta più buona; a destra châtagneurs all’opera

Piero e Claudio Dalle preparano le castagne

sativa, meglio conosciuto come castagno europeo, è nota a tutti, da sempre, per le sue proprietà nutritive e lassative, se consumata giunta a maturazione, ma anche astringenti, se consumata con la buccia. Molto simile dal punto di vista nutrizionale al frumento e al riso, tanto da essere soprannominata in passato “il cereale che cresce sugli alberi”, questo alimento risulta essere molto ricco di carboidrati, fibre e sali minerali, in particolar modo fosforo e potassio. Utilizzata fin dai tempi più lontani in cucina, le castagne, nella nostra regione, più che un frutto, costituivano un alimento base, soprattutto nella bassa Valle (dove ancora oggi si concentrano l’80% dei castagni della regione). Nonostante una grande varietà di specie, la castagna valdostana si divide più genericamente in tre tipologie in base al suo utilizzo: la castagna da minestra, grandi, per una resa maggiore; la castagna da fare bollita, anche questa di gradi dimensione per facilitare la sbucciatura; la castagna per le caldarroste, di piccole o medie dimensioni. Passando gli anni questo alimento è riuscito a lasciarsi alle spalle il soprannome di “pane dei poveri”, diventando l’elemento principale di prelibatezze che vanno dalle castagne caramellate accompagnate con il lardo, agli straccetti di castagne al burro e salvia, arrivando agli nocchi di castagne con ortiche, borraggine, spinaci e Fontina dello chef Ezio Straccini, i rotolini di manzo con castagne su letto di verdurine e ortiche di Salvatore Militello concludendo con una terrina di castagne su letto crema Chantilly profumata al Génépy ideata da Daniele Danna. I miei preferiti? Ravioli di castagne ripieni a Bleu d’Aoste conditi con burro e salvia. Oggigiorno possiamo trovare questo alimento in varie forme: crude, bollite, arrostite (ottime da mettere sotto grappa), sciroppate, deliziose se accompagnate con la “fiocca” o con della cioccolata calda, o in farina (straccetti, tagliatelle, ravioli o gnocchi). Sbizzarritevi anche voi. E buon appetito.

ta partecipazione e questo premia l’impegno della Pro loco. A loro va un ringraziamento particolare, sono tutti volontari e lavorano tanto, ricordiamo anche l’impegno degli alpini e della biblioteca». La biblioteca comunale infatti ha organizzato una mostra, visitabile nei pressi del salone, con le esposizione di foto d’antan (altro servizio a pagina 43). C’è soddisfazione anche per l’attività che si sono svolte nella giornata di sabato: per il torneo di morra ha vinto Bruno Pinet di Issogne seguito da Ottavio Bastrentaz di Fontainemore, Marcello Dalbard di Pont-SaintMartin e Giancarlo Stevenin di Perloz. Sempre domenica per il concorso di disegno “la sagra dell’uva e della castagna negli occhi dei bambini” sono stati premiate le classi delle scuole dell’infanzia e primaria di Vert e di Donnas. Gli elaborati dei bambini

coinvolti, centosessanta in tutto, sono stati esposti nelle vicinanze del salone “Bec Renon”. «Bilancio molto positivo. Noi della Pro loco siamo soddisfatti è c’è stata molta adesione da parte del pubblico. Oggi, nonostante il tempo, siamo riusciti a gestire bene le attività. L’affluenza è sugli stessi numeri dell’anno scorso. La novità di quest’anno, la serata bavarese, è andata molto bene. Ieri, abbiamo dedicato una giornata ai bambini, con i disegni e le famiglie hanno partecipato con piacere. Ringrazio tutti i volontari che hanno lavorato, una quarantina in tutto e ringrazio anche i colleghi della Pro Loco di Pont-Saint-Martin che ci hanno offerto la loro collaborazione per la serata bavarese, è da molto tempo che con loro c’è un buon sodalizio» ha concluso il presidente della Pro loco Fabrizio Curti.


Politica

lunedì 13 ottobre 2014

Consiglio in pillole

David Follien, nominato vicepresidente del Consiglio

Accettate le dimissioni da vicepresidente del Consiglio Valle di Marilena Péaquin Bertolin si passa alla votazione del sostituto: David Follien (foto), impallinato a fine luglio, giovedì 9 ottobre è sostenuto dall’intero Consiglio, la minoranza si astiene, passa indenne: incassa 18 voti e va a sedere alla vicepresidenza. Uvp, fermiamo i rincari delle autostrade regionali E’ un’interpellanza preventiva quella dell’Union valdôtaine progressisti nella quale chiede al governo regionale di stare con il fiato sul collo sulle società di gestione delle autostrada Rav e Sav, in procinto di presentare i piani finanziari 20142018, per scongiurare ulteriori pesanti rincari. Risponde il presidente Augusto Rollandin: «Come soci abbiamo fatto presente nei consigli di amministrazione he i rincari pesano sui valdostani, per i quali abbiamo potuto fare qualcosa, e sui turisti. Sul rapporto investimenti rincari il Ministero ha l’ultima parola. C’è una bozza del piano finanziario ma nulla è ancora definitivo». Nessuna resistenza nel convocare gli amministratori i Rav e Sav, fa sapere Rollandin. Pd, smantelliamo le società di scopo Nuv e Coup Il Pd-Sinistra VdA fa le pulci in Consiglio alle società di scopo Nuv e Coup, l’una per la realizzazione della nuova università e l’altra per l’ampliamento dell’ospedale Umberto Parini. A illustrare l’interpellanza è Jean-Pierre Guichardaz, che snocciola i costi: «I due amministratori unici Bruno Milanesio e Paolo Giunti – 95 mila euro all’anno fino al 2012 e 85 mila euro dal 2013 -, per il funzionamento della Coup se ne vanno 700 mila euro e per la Nuv 630 mila euro all’anno, il personale delle due partecipate costa 400 mila euro all’anno e per l’acquisto degli uffici delle due società se ne sono andati 800 mila euro per quattrocento metri quadrati». Per Guichardaz «le funzioni dovrebbero tornare agli uffici regionali: risparmieremmo 600 mila euro all’anno e ne guadagneremmo in efficienza». Impossibile per il capo del governo Augusto Rollandin che motiva: «le società Coup rispondono a criteri di trasparenza, comunicazione così come vuole la legge nazionale». Casinò, Ego Perron promette di vigilare sulla dirigenza L’assessore con delega al Casinò Ego Perron promette «di verificare l’operato della dirigenza della Resort&Casinò per dare risposte in Consiglio Valle» e i consiglieri dell’Union valdôtaine progressiste ritirano la risoluzione nella quale non rispolverano le dimissioni dell’amministrazione unico Luca Frigerio ma chiedevano «un’azione di responsabilità nei confronti dell’amministratore unico della società per i danni arrecati a causa del suo comportamento». «Prendiamo come buoni i suoi propositi assessore chiediamo però una presa di posizione politica» replica Laurent Viérin. Perron conferma la verifica sull’operato dell’amministratore delegato e le prove di dialogo avanzato tra la maggioranza Uv e Sa e l’Uvp navigano su acque tranquille. Guide turistiche, il bando non sarà revocato: l’aula dice no La richiesta di revocare il bando sull’organizzazione di un corso di abilitazione per l’esercizio della professione di guida turistica, giunta con una risoluzione, mette in difficoltà l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz, reo secondo la risoluzione di «non aver coinvolto, come legge vuole, le associazioni di categoria maggiormente rappresentative e di aver presentato un bando con errori e castronerie senza contare di aver considerato il francese come lingua straniera; mettiamo contro chi già lavora con gli aspiranti» aveva motivato Laurent Viérin. Il voto palese salva l’assessore.

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■ interviste / L’apertura di Augusto Rolandin alle minoranze si concretizza in settimana

Al via gli incontri bilaterali Maggioranza e opposizioni nicchiano sui possibili nuovi assetti Aosta – Il presidente della Regione, Augusto Rollandin apre al dialogo con le forze di opposizione in Consiglio Valle. Lo fa dall’aula del Consiglio (giovedì 9) chiedendo ai gruppi di minoranza di soprassedere a un rinnovato voto di fiducia al presidente del Consiglio Marco Viérin, invitato a fine luglio ‘a rassegnare le dimissioni’. Ribadisce l’apertura di credito nella conferenza stampa dell’esecutivo venerdì 10. «Spero di avere risposte politiche perché c’è l’esigenza di trovare un modo per lavorare anche con dei cambiamenti; bisogna rendersi conto che sta cambiando il mondo ed è necessario intervenire in tempi rapidi». Insiste il capo del governo sulla necessità «di contatti alla luce del sole tra le forze politiche in modo tale che si veda chi e come può essere d’accordo sui temi importanti, sulle soluzioni, e poi verificare quello che ne può conseguire». Cita i franchi tiratori di cui «è inimmaginabile non tenerne conto: non possiamo dimenticarli». La proposta di dialogo si concretizzerà questa settimana in alcuni incontri bilaterali tra le varie forze. Non si sa ancora se ci saranno modifiche anche agli assetti politici, ma non vengono esclusi. Intanto le letture di questa apertura da parte dei sei capigruppo sono profondamente diverse. Uvp, dialogo possibile per

Il capo dell’esecutivo Augusto Rollandin in aula e conciliaboli in minoranza

riorganizzare la Valle Il Leone dorato ha ammorbidito i toni nei confronti degli ex del Leone rampante tanto da arrivare a nell’ultima assemblea consiliare a una sintesi sulle risoluzioni sulla dirigenza del casinò e sull’agricoltura. Così Lugi Berschy nella sua disamina: «La proposta di dialogo l’avevamo esposta in Conseil Fédéral, ma non aveva avuto continuità. In consiglio Uv e Sa hanno preso atto che non hanno né la forza né le idee per affrontare il prossimo delicato periodo che ci aspetta. Il Presidente, con le sue dichiarazioni, di fatto ha aperto la crisi. Da lunedì si avrà l’occasione per capire se questa volontà di confronto è credibile. Questo confronto è necessario per affrontare la riorganizzazione

della Valle d’Aosta, il cambio di scenari politici è assolutamente secondario». Uv, apriamo sui temi non sugli assetti Joël Farcoz frena sulle possibili maggioranze variabili (appoggio esterno dell’Uvp e del Pd ndr): «L’unica apertura che c’è stata è quella sui temi. Vista la situazione della Valle d’Aosta è necessario rilanciare tutti assieme i diversi settori di attività. Il Presidente non ha affermato affatto che la maggioranza è finita, ma che si devono condividere alcune scelte. Se poi, condividendo queste scelte qualcosa dovesse cambiare, allora si potrà anche parlare di nuovi assetti. Il Presidente, in questo modo ha riaffermato la centralità dell’Uv rispet-

■ M5S / Il capogruppo Stefano Ferrero punta il dito contro Alpe e Pd-Sinistra VdA

«Sull’Expo hanno cambiato idea» Accusati di ‘inciuciare’ con la maggioranza, i grillini replicano aosta - Il Movimento 5 Stelle sostiene la creazione di una società partecipata e finisce nel mirino dei colleghi di Alpe e Pd-Sinistra VdA, contrari alla costituzione «della cinquantesima società partecipata, un record per una piccola regione come la nostra; inoltre si supera un limite: i politici entrano direttamente nella gestione. Siamo l’unica Regione che ha deciso di costituire una società per Expo 2015 tutte le altre Regioni gestiranno l’evento attraverso le proprie strutture» ha motivato in aula, venerdì 10 ottobre, Alberto Bertin (Alpe). Per tutti Chantal Certan (Alpe) che adombra inciuci della maggioranza con il M5S. Sbotta: «Mi chiedo come mai il Movimento 5 Stelle non abbia presentato ieri nel question time un’interrogazione sui criteri di nomina dei rappresentanti del Consiglio nella società», riferendosi alla probabile nomina di Roberto Cognetta nel cda della costituenda spa. Replica a bocce ferme il capogruppo pentastellato Stefano Ferrero (foto): «Non capisco più se esiste o no la coalizione di centrosinistra. Alpe ha imboccato una strada per andarsene per conto suo. Riguardo, ad esempio, il tema della partecipazione all’Expo subito è andata bene a tutti e poi hanno cambiato idea». Aggiunge Ferrero: «La strada di Alpe è una strada solitaria: quando abbiamo chiesto di discutere la mozione contro l’assessore al Turismo Marguerettaz ce l’hanno bocciata e poi hanno presentato mozioni loro. Noi restiamo fedeli a Renaissance e alla coalizione, ma che cosa resta di questo progetto?» Parla di fare chiarezza il pentastellato: «I rapporti interni erano tranquilli fino ad ieri, fino a quando Donzel ci ha accusati di mettere i nostri amici all’interno dell’organizzazione dell’Expo. Mi sembra una cosa insensata da dire a noi che abbiamo sempre voluto chiarezza e trasparenza. Noi saremo anche ingenui, ma quello che abbiamo capito in questi giorni è che cosa sono i politici di professione». Nel difendersi dalle accuse Roberto Cognetta avveva sottolineato in adunanza: «Non siamo mai stati contrari alle partecipate e alle controllate ma alla loro gestione. Quando ho avuto modo di leggere la bozza definitiva di Expo 2015 mi sono accorto che c’erano elementi positivi; ammesso che questo esperimento funzioni , il modello andrebbe mutuato per tutte le altre partecipate: ci siamo messi in gioco decidendo di non restare in panchi-

na; controlleremo molto da vicino il consigliere La Torre collega probabilmente designato alla presidenza della spa. Magari la legge è imperfetta ma noi voteremo a favore». La legge Expo 2015 per la promozione della Valle d’Aosta all’esposizione universale di Milano è passata con 20 a favore Uv, Sa e M5S -, 7 astenuti – Uvp - e 8 contrari – Alpe e Pd-Sinistra VdA -. Bocciato con 26 astensioni e 8 a favore – Alpe e Pd - l’ordine del giorno del Galletto che alla costituzione di una società partecipata avrebbe preferito l’istituzione di un tavolo di lavoro che coinvolgesse le risorse interne ai quattro assessorati tra cui il coordinatore dell’assessorato al Turismo (Stefania Riccardi ndr). ■ Danila Chenal

Politica

Flash

Stella Alpina, Ronny Borbey eletto presidente degli amministratori locali Ronny Borbey, assessore comunale della Stella Alpina a Charvensod, è stato eletto dall’assemblea degli amministratori locali della Stella Alpina in qualità di suo presidente. Borbey è chiamato ad affrontare, con priorità, il tema della riforma della legge elettorale per i Comuni per i quali Sa chiede l’elezione diretta di sindaco e vicesindaco. Lega Nord, a Milano per dire stop all’immigrazione selvaggia La sede regionale organizza un pullman per sabato 18 ottobre per la manifestazione di Milano per dire basta all’invasione dei migranti. Si parte alle 10 di mattina da via Mazzini ad Aosta. Preontazioni al 340 8828034.

to al quadro politico». Alpe, il riconoscimento ufficiale di una crisi Il capogruppo di Alpe – in odore di restare fuori dai giochi - Patrizia Morelli è cauta: «La richiesta in riunione dei capigruppo a soprassedere alla discussione del caso Marco Viérin è l’ammissione ufficiale, anche se con toni velati, della crisi della maggioranza. Da questa base si dovrà partire per gli incontri di questa settimana. La discussione sicuramente dovrà svilupparsi sui problemi, ma dovrà andare anche oltre per segnare una discontinuità rispetto all’assetto politico attuale. Dobbiamo, in primis, rifare la legge elettorale. Poi si vedrà». Stella Alpina, mettere tutti in discussione Così Stefano Borrello: «Dall’inizio della legislatura ci sono temi che portano difficoltà. Si è aperto un confronto per discutere di questi temi in maniera aperta. Bisogna parlarsi per capire quali siano i margini di manovra per trovare quindi delle convergenze. Se poi verranno proposti equilibri diversi, si andrà a ridiscutere tutti i ruoli apicali e non solamente quelli di una forza. L’importante, comunque, è aprire un confronto e un dialogo». Pd, si riconosce che la maggioranza non c’è più Critico Raimondo Donzel: «Rollandin ha riconosciuto che la maggioranza non è in grado di andare avanti. Ora è il momento di valutare se ci sono le condizioni per nuove soluzioni. E’ finita una fase politica e il presidente non ci ha smentiti. Noi siamo disponibili al dialogo sui contenuti perché la situazione è drammatica, quindi non vogliamo dialogare per fare fumo: vogliamo stabilire delle priorità perché non sia più possibile stanziare 60 milioni per il Casinò e non ne troviamo 50 per il turismo». M5S, sì alle buone idee da dovunque vengano Stefano Ferrero ribadisce: «Alla richiesta di dialogo abbiamo risposto subito con un sì perché quello che è stato proposto ci pareva buono e utile per la Valle d’Aosta (legge Expo 2015). Chiunque ci proponga delle idee buone avrà da noi u a risposta positiva. Il nostro obiettivo non è mai stato far cadere a tutti i costi Rollandin, ma trovare buone proposte e soluzioni ai problemi della gente. Noi non siamo per gli accordi sotterranei, per quelli bisogna chiedere al Pd e a Alpe, noi parliamo chiaramente». ■ Bruno Fracasso


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■ INNOVAZIONE / Pomeriggio a porte aperte in Cittadella ad Aosta per scoprire le nuove opportunità

FabLab, l’artigianato è digitale AOSTA - Tecnologia, innovazione e sviluppo, al servizio della creatività e dell’imprenditorialità di chiunque abbia un’idea e voglia realizzare un progetto, mettendo a disposizione competenze e attrezzature difficilmente accessibili a tutti. Tutto questo è FabLab, un’associazione di promozione sociale specializzata in artigianato digitale che, attraverso un laboratorio e i suoi operatori, si occupa di sviluppare progetti e prototipi ideati da terzi, al fine che possano essi poi creare un’impresa e avere un ritorno economico. Esistono vari FabLab nelle diverse regioni d’Italia, e ognuno rispecchia l’ambiente dove si opera, attenendosi alle esigenze del territorio, delle

Economia

■ ENOLOGIA / Cinque i vini valdostani d’eccellenza segnalati nella guida I Vini d’Italia 2015 Flash

Tourism Job day alla Cittadella dei Giovani Dopo l’appuntamento di fine giugno con Plateforme de Travail, la Cittadella dei Giovani di Aosta torna a essere fulcro per il mondo del lavoro, facendo incontrare la domanda con l’offerta. Questa volta tocca al settore alberghiero che giovedì 16 ottobre organizza il primo Tourism Job Day, occasione per raccogliere le offerte di lavoro delle aziende in cerca di personale per la stagione invernale e incrociarle con le domane approfittando della giornata per fare i colloqui. L’appuntamento è a partire dalle 9.30 nella struttura di via Garibaldi, ad Aosta. Si calcola che in Valle d’Aosta siano circa 10 mila le assunzioni annue in campo turistico, circa il 38% del complesso degli ingressi nell’occupazione.

Il Cornalin di Rosset primo della classe AOSTA - «D’irresistibile fascino il Cornalin, un rosso autoctono che sprigiona un autentico carattere di montagna. Esuberante sviluppo aromatico, sentori di spezie naturali, sottobosco e gariga; palato di grande ariosità e freschezza, progressione incalzante, finale molto

Lo staff dell’azienda agricola Rosset Terroir, Matteo Moretto, Nicola Rosset e Angelo Sarica

ANALISI CONGIUNTURALE

Confindustria, previsioni pessimistiche per l’ultimo trimestre AOSTA - Nessuna luce in fondo al tunnel della crisi. Dopo gli spiragli lasciat intravvedere i mesi precedenti, le aspettative degli imprenditori su una ripresa economia peggiorano sensibilmente per l’ultimo trimestre 2014. Lo comunica Confindustria Valle d’Aosta rendendo noto il risultato dell’indagine trimestrale effettuata su un campione del 27% delle imprese associate. «A preoccupare maggiormente commenta Monica Pirovano, pre-

sidente Confindustria Valle d’Aosta - è il dato relativo alla produzione che risente molto dell’andamento della domanda interna. A questo punto è vitale far tornare le imprese e le famiglie ad avere fiducia nel futuro attraverso politiche monetarie adeguate e riforme strutturali; la ripresa è, infatti, ancora molto fragile nella nostra Regione ed esposta ai condizionamenti del difficile contesto economico globale». ■ r.g.

persistente» con queste parole la guida “I vini d’Italia 2015”, autorevole pubblicazione de l’Espresso, presentata il 9 ottobre nella stazione Leopolda di Firenze, recensisce il Cornalin 2012 dell’azienda agricola Rosset, premiandolo con un punteggio di 18,5, il più alto tra i vini valdostani recensiti. Oltre al Cornalin di Rosset altri i vini valdostani che hanno ottenuto il certificato di Vini d’Eccellenza con un punteggio di 18: il Muscat Petit Grain 2013 di Marco Martin de Lo Triolet, lo Chambave Muscat Flétri 2012 de La Vrille, il Donnas 2010 delle Caves Cooperatives de Donnas e il Vuillermin 2012 del Feudo di San Maurizio. Secondo la guida l’unico limite alla produzione vitivinicola valdostana, considerata «validissima», sono «le produzioni limitate: non è purtroppo molto agevole trovare bottiglie che segnaliamo al di fuori dei confini della regione». ■ e.d.

persone che ci vivono e soprattutto alle competenze degli associati che ne fanno parte. Il FabLab di Aosta nasce nell’aprile scorso da un’idea di Cristina D’Arienzo, consulente informatica che, coinvolgendo altri ragazzi appassionati di tecnologia, ha creato questa associazione portando un nuovo spazio nella nostra città, organizzandosi attraverso un vero e proprio direttivo, composto da un presidente più 5 persone, dove ognuno ha un ruolo ben specifico. Fanno parte del direttivo di FabLab: Cristina D’Arienzo, presidente, Simone Brucato, Art director e Graphic designer, Matteo Marchersano, Startupper, Andrea Sciamanna, Software developer, Alessandro Mastrandrea, studente di marketing e Gabriele Coquillard, appassionato di elettronica. FabLab è fortemente convinto cheche da un’idea possa nascere un’impresa e che sviluppare qualsiasi tipo di idea è possibile grazie alla tecnologia, facile e alla portata di tutti. Il laboratorio è suddiviso in 4 aree: una con la stampa 3d, una dedicata al taglio laser, una alle applicazioni elettroniche e l’arduino e una tessile. I macchinari nel laboratorio normalmente si trovano solo nelle grandi industrie, quindi FabLab dà la possibilità a ognuno di avere la tecnologia avanzata sotto casa. «Mi piacerebbe che chiunque avesse un’idea nel casetto venisse qui a parlarcene - spiega Cristina D’Arienzo, presidente di FabLab -. Condividere idee all’interno di un gruppo è un modo per crescere di professionalità e imparare gli uni dagli altri, quindi non esitate a venire qui, se siete anche a voi attratti da questo mondo». FabLab si trova all’interno della Cittadella dei giovani in via Garibaldi 7 ad Aosta e il sito è www.fablabvda.org. ■ Simone Nigrisoli

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■ giunta / Stanziati 14 milioni di euro per evadere 149 domande

Fondi per i mutui prima casa Cintributi per 300 mila euro per favorire gli stage all’estero AOSTA - «E’ un provvedimento che dà risposte alle famiglie». Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle Opere pubbliche con delega alla casa Mauro Baccega nel presentare il provvedimento dell’esecutivo che stanzia 14 milioni di euro per il finanziamento delle domande di mutuo per la prima casa e il recupero di abitazioni nel centro storico. Lo ha fatto venerdì 10 nella consueta conferenza stampa della giunta. Ha puntualizzato il presidente della Regione Augusto Rollandin: «Abbiamo reperito risorse nuove per non lasciare fermo un settore, quello edile, così importante». «Con la deliberazione adottata oggi, - aggiunge Baccega - riusciamo a evadere tutte le domande presentate quest’anno, entro il mese di luglio. Nel dettaglio, 12,6 milioni di euro sono destinati al finanziamento di 135 domande di mutuo prima casa e 1,4 milioni di euro al finanziamento di 14 domande di mutuo per il recupero di abitazioni site in centri storici, tutte presentate nel corso del 2014 e risultate regolari». Secondo quanto riferito dall’assessore regionale «le domande di mutuo sono in calo un

La Buona Scuola, venerdì 17 la presentazione nel salone delle manifestazioni

Sarà Luciano Chiappetta, Capo Dipartimento Istruzione del Ministero Istruzione, a presentare in Valle d’Aosta il progetto di riforma nazionale La Buona Scuola, presentato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Ministro Stefania Giannini. L’incontro, che si terrà nel Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale, venerdì 17 ottobre, alle 10, sarà introdotto dall’assessore all’Istruzione e cultura, Emily Rini, e dalla sovraintendente agli studi, Giovanna Sampietro, e prevederà anche un confronto aperto con interventi da parte di dirigenti scolastici, docenti, studenti, famiglie e organizzazioni di rappresentanza. Ardissone al Circolo valdostano della stampa

La garanzia di un servizio sanitario efficace in momenti di regressione economica è il tema che sarà affrontato nella serata di martedì 14, dalle ore 20, al ristorante Intrecci di via Binel ad Aosta dove è in calendario l’incontro, aperto a tutti, del Circolo valdostano della stampa. Interverrà alla serata il direttore generale dell’Usl Valle d’Aosta Lorenzo Ardissone. Il presidente della Regione Augusto Rollandin e l’assessore alle opere pubbliche Mauro Baccega

po’ per la crisi economica ma anche perché la Regione ha permesso negli anni ai valdostani di garantirsi la proprità di un’abitazione». Stage all’estero La Giunta ha approvato l’emissione dell’invito a presentare progetti per stage linguistici all’estero, rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. L’iniziativa si inserisce nelle priorità del Piano di Azione e Coesione – Piano Giovani istruzione 2014 dell’Assessorato delle attività produttive, energia e politiche del lavoro. L’obiettivo è quello di sviluppare le competenze degli studenti in campo linguistico e di promuovere la mobilità e l’integrazione

nel mercato del lavoro, migliorando il collegamento tra quest’ultimo e il sistema educativo. Il bando. con a disposizione 307 mila163 euro, offre l’opportunità alle scuole superiori della regione di organizzare, per gli studenti che frequentano il terzo, il quarto e il quinto anno nell’anno scolastico in corso, esperienze di apprendimento delle lingue straniere in un Paese dell’Unione Europea, che devono essere formalizzate attraverso l’acquisizione di una certificazione rilasciata da enti riconosciuti a livello internazionale. Come sottolinea l’Assessore all’istruzione e cultura Emily Rini: «ritengo che questa sia una interessante opportunità da cogliere, in quanto si in-

serisce nell’ambito delle azioni che abbiamo intrapreso e che stiamo progettando per costruire un ambizioso progetto di scuola valdostana plurilingue. Un’esperienza di apprendimento linguistico in un Paese europeo rappresenta non soltanto un’opportunità per un arricchimento delle proprie competenze ma anche una preziosa occasione per confrontarsi con realtà nuove e diverse, in un’ottica di crescita personale». Possono presentare e attuare progetti le Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado regionali e paritarie e gli organismi che le ricomprendano, con sede sul territorio regionale.Ufficio fondi europei. ■ Danila Chenal

■ dama / La diciannovenne si riconferma al vertice in Italia

Erika Rosso campionessa di specialità AOSTA - Erika Rosso, 19 anni al suo primo anno di università, infermieristica, a Torino vince a punteggio pieno 10 su 10 al campionato femminile di dama di Trento e Bolzano - quattro i valdostani in gara (foto) - nella prima domenica di ottobre e si riconferma campionessa italiana di specialità. Quarta Noemi Bushati e quinte a pari merito Corinne Comè e Martina Zola, 10 anni, tutte e tre frequentano la quinta elementare dell’istituto Giovanni Pezzoli di

Aosta. In campo internazionale Rosso si piazza seconda, vince Elena Valentini, già campionessa italiana in passato. Terza Corinne Comè, quarta Noemi Bushati e quinta Martina Zola. Giovedi 16 ottobre i damisti saranno a Caserta, fino a sabato, per la finale nazionale a squadre del Primo trofeo Coni. I nomi dei quattro atleti valdostani che giocheranno per la specialità della dama italiana: Davide Zhou, Elia Cantatore, Maurizio Lanzoni, Nicolas Pozza.

AVIS, Enrico Perrin campione regionale di bocce aosta - É Enrico Perrin della sezione Avis di Aosta il campione regionale di bocce nell’ambito del torneo regionale organizzato dalla Commissione Sport dell’Avis e da alcune sezioni comunali, PontSaint-Martin, Pré-SaintDidier, Morgex, Grand Combin, Nus, Saint-Pierre, Aosta e Gressan. Gli otto appuntamenti si sono tenuti a partire dal mese di maggio; vi hanno partecipato oltre 60 avisini di 15 sezioni comunali. Perrin si è laureato campione regionale, vincendo la classifica individuale con 40 punti. Le sezione di Aosta ha partecipato con un gruppetto di agguerriti bocciatori che si sono distinti per le ottime prestazioni; Euguenio Bonato ha chiuso al 15º posto, Antonio Piffari al 24º; secondo individuale Mario Ferri, ter-

notizie in breve

Savt Retraités in gita alla Madonna di Crea

E’ Cerrina Monferrato (Al) la meta della tradizionale gita enogastronomica organizzata dal sindacato Savt penssionati. L’uscita con visita al santuario della Madonna di Crea è per domenica 26 ottobre. Iscrizioni allo 0165 235383. Vivere le Alpi, il convegno della Fondazione Courmayeur

Vivere le Alpi, abitare in città, abitare in montagna: è il tema del convegno in calendario venerdì 17 e sabato 18 ottobre ad Aosta. Organizzato dalla Fondazione Courmayeur il simposio sull’architettura e il turismo in montagna debutterà venerdì 17 alle ore 17.30 nella sala conferenze della biblioteca regionalenel salone delle manifestazioni di Palazzo regionale in piazza Deffeyes 1 ad Aosta. L’appuntamento di sabato 18 ottobre è per le ore 9 nel salone della manifestazioni di Palazzo regionale. Les Amis du Cœur nelle scuole per la prevenzione

L’associazione Les amis du coeur du Val d’Aoste, guidata da Giuseppe Ciancamerla, scende in campo nella settimana dal 13 al 19 ottobre per Viva 2014: una settimana dedicata dal parlamento europeo alla lotta alla morte improvvisa che colpisce ogni anno almeno 400 mila persone. L’associazione darà lezioni di rianimazione all’istituto Maria Adelaide e al Liceo classico di Aosta per quattro giorni; mercoledì 15 ottobre allestirà un punto informazione nella farmacia comunale di corso Battaglione di Aosta; giovedì 16 consegnerà un defibrillatore all’associazione sportiva Avres. Corsi per stranieri per imparare l’italiano

Torna per il terzo anno consecutivo VdA Valle d’Accoglienza: il progetto dell’assessorato regionale alle Politiche sociali è rivolto agli stranieri e ha l’obiettivo di insegnare loro l’italiano e alcuni elementi di educazione civica. I corsi, di livelli diversi, verranno organizzati su tutto il territorio regionale. Per agevolare la partecipazione ai corsi, anche delle persone con figli minori, sono previsti servizi di baby sitting e di supporto allo studio; inoltre è previsto un rimborso delle spese di viaggio. Gli interessati possono pre-iscriversi o chiedere informazioni, a partire da lunedì 13 ottobre, allo sportello “Corsi di italiano FEI” di corso Battaglione 24 ad Aosta (telefono 366 6824312 - mail: valledaccoglienza@gmail.com). Lo sportello è aperto il lunedì e il venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e il martedì dalle 12 alle 15. Les produits valdôtains per la Giornata dell’Alimentazione

Per “Giornata mondiale dell’alimentazione 2014” l’assessorato all’Istruzione e cultura organizza, giovedì 16 ottobre, l’iniziativa Les produits valdôtains – Connais-tu ce que tu manges ?che coinvolgerà l’Istituto professionale regionale alberghiero di Châtillon e l’Institut agricole régional di Aosta, quest’ultimo unitamente alla Fondazione Sistema Ollignan Onlus. All’inaugurazione della manifestazione, alle ore 8.30, nella sede dell’Azienda dell’Institut agricole régional di Aosta, in località Montfleury, interverranno l’assessore Emily Rini e l’assessore Renzo Testolin. Nella stessa sede si svolgerà, successivamente, il laboratorio “Viviamo insieme l’orto e le api”. Visite gratuite per gli Ospedali a Porte aperte

Il podio Gildo Perrod, Enrico Perrin e Mario Ferri

zo Gildo Perron. La classifica per sezioni ha visto l’affermazione di Gressan, seconda piazza per Saint-Pierre, terza Morgex e quarta sezione di Aosta. Dopo la pausa estiva, dove è fisiologica la pausa nella raccolta delle ade-

sioni, arriva l’invito del presidente della sezione Avis di Aosta Pier Paolo Civelli: «riprendiamo con entusiasmo il proselitismo e invitiamo la popolazione, in particolare i giovani a iscriversi all’Avis, promuovendo la donazio-

ne di sangue come gesto di solidarietà e aiuto a chi soffre, speranza per chi è malato». Informazioni e iscrizioni on line sul rinnovato sito www.avis.aosta.it oppure info@avis.aosta.it. ■ r.g.

Ritorna lunedì 20 ottobre l’H-Open Day - Ospedali Porte Aperte in occasione della Giornata mondiale contro l’osteoporosi. In calendario al Parini, all’Usl e al Beuregard di Aosta visite gratuite negli ambulatori di malattie metaboliche dell’osso - al Parini dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, prenotazioni allo 0165 543405 dalle 8.30 alle 10 dal lunedì al venerdì -; di diabetologia e nutrizione - in via Guido Rey dalle 9 alle 13, prenotazioni allo 0165 544618 dalle 8 alle 15 dal lunedì al venerdì -; di geriatria e geriatria riabilitativa - ospedale Beauregard - per un incontro divulgativo aperto al pubblico sul tema “La prevenzione della frattura del femore”. Oltre alle informazioni necessarie ad evitarla, sarà effettuata una dimostrazione degli esercizi da svolgere per il mantenimento e l’autonomia funzionale dalle 15 alle 17 nella palesta del secondo piano. In tutte le sedi sarà distribuita la pubblicazione “Per la salute delle ossa - prevenire innanzitutto”.


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■ iniziative / Per due giorni nel cuore di Aosta allestito un frequentato ospedale da campo con visite e consulti gratuiti

Prevenzione a tutto campo in piazza Chanoux

La protezione civile ha spiegato cosa fare in caso di terremoto e l’Aism ha informato sulla sclerosi multipla Cristina COMPAGNONI inviata in piazza Chanoux AOSTA - Prevenzione a 360 gradi quella messa in campo sabato e domenica in Piazza Chanoux ad Aosta: sono stati allestiti, infatti, lo stand informativo della Protezione Civile con la campagna nazionale “Io non rischio” per le buone pratiche da adottare in caso di terremoto, quello dell’Associazione italiana sclerosi multipla e gli ambulatori della Onlus “Campus Salute” dove medici specialisti hanno effettuato test ed analisi gratuite. «La sezione valdostana della Onlus si è appena costituita, questa iniziativa è la prima occasione pubblica con la quale ci presentiamo alla cittadinanza e finora abbiamo avuto un riscontro positivo» spiega la referente regionale Mariagiovanna Filippella, endocrinologa. Nella piazza sono stati allestite varie tende in cui effettuare le visite: c’era l’ambulatorio di cardiologia, quello di endocrinologia con il controllo della tiroide, quello per il controllo di metabolismo, diabete ed osteoporosi, il punto ortopedico e quello sulla nutrizione. «Gli ambulatori sembrano un vero e proprio ospedale da campo e alle visite e consulti gratuiti affianchiamo anche la diagnostica con macchinari come l’ECG e il MOC, un macchinario che serve ad indagare lo stato di mineralizzazione ossea». Nelle ore pomeridiane il Campus Salute è stato affiancato da attività fisiche come la Zumba fitness e il body building, per coniugare salute e sport. Poco più in là, lo stand dell’AISM vendeva tre tipologie di mele con un’offerta minima di 9 euro a sacchetto e il cui ricavato sarà devoluto alla ricerca scientifica e alle attività della sede locale dell’associazione. «Operiamo, oltre che con attività informative, anche con visite fisiatriche ambulatoriali e domiciliari, riabilitazione psicologica e momenti di socializzazione» spiega Anna Maria Minuzzo, vice-presi-

Dall’alto in senso orario: un controllo alla tiroide, alla pressione, Mariagiovanna Filippella, endocrinologo e presidente della Onlus ‘Campus Salute’; le volontarie dell’Aism e il gruppo della protezione civile

dente della sezione locale dell’Associazione. «Abbiamo fatto interventi anche nelle scuole, al Liceo Scientifico e al Classico, e molti ragazzi sono venuti a darci una mano allo stand. È un’ottima occasione per cerca-

re nuovi volontari giovani e motivati». La Protezione Civile invece ha allestito il suo gazebo con volantini e un totem con disegni ed indicazioni rivolti ai bambini: “La Campagna nazionale ‘Io non ri-

schio’ riguarda il pericolo sismico” commenta Adriano Vilardo, responsabile di piazza della Protezione Civile. «Il punto informativo incontra la cittadinanza con materiale divulgativo e risponde alle domande sulle

possibili misure per ridurre il rischio. Diamo consigli di autoprotezione, come evitare gli ascensori, allontanarsi dagli edifici se ci si trova all’aperto... non sarebbe stato male affiancare anche il rischio idro-geologico nella

campagna, anche alla luce di quanto sta accadendo in Liguria, ma non abbiamo avuto il tempo di organizzare. Sarà comunque l’argomento dei prossimi appuntamenti che si terranno nei prossimi mesi».

■ iniziativa 2 / Le due associazioni hanno promosso la cultura della donazione nella farmacia di corso Battaglione Aosta

Aido e Avis insieme per sensibilizzare la popolazione aosta - La giornata europea del trapianto di organi, che rientra nelle attività promozionali di sensibilizzazione operate in collaborazione con le farmacie comunali di Aosta, ha avuto il punto di riferimento, sabato 12 ottobre, per Aido e Avis nella farmacia comunale n.1 di corso Battaglione. «La sezione di Aosta - ha sottolineato il Presidente dell’Avis Pier Paolo Civelli - sta raggiungendo i 1000 iscritti donatori attivi ossia volontari che sono nella fase di poter donare il proprio sangue. Abbiamo inoltre gli ex-donatori coloro che per lunghi anni si sono prestati e che oggi continuano la loro attività

promozionale, di informazione e di aiuto all’associazione». L’Aido conta 6.600 iscritti secondo i dati forniti dalle consigliere del direttivo Aido Odilla Stevanon e Graziella Muraro. «I nostri cittadini sono molto sensibili al problema della donazione che avviene in molti settori. Abbiamo recentemente avuto la concessione da parte delle famiglie del prelievo di cornee, ma anche di altri organi dal cuore al polmone. Il prossimo anno ricorre il 40ennale della nascita dell’Aido e l’associazione ha già in programma una serie importante di manifestazioni». ■ Elettra Crocetti

Da sinistra Odilla Stevanon, Pier Paolo Civelli e Graziella Mauro


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■ giornata mondiale della sanità mentale / Due Bollini rosa per la nostra regione

Dipendenze e disturbi alimentari, la Valle in prima fila «Sempre maggiore l’incidenza di queste patologie nei ragazzi sotto i 30 anni di età» AOSTA - Tre giorni di iniziative per celebrare al meglio la giornata mondiale della sanità mentale, prevista per il 10 ottobre, e che proprio venerdì ha vissuto il suo momento clou, con una serie di incontri che hanno affrontato le più svariate tematiche inerenti l’argomento. «Il progetto - ha precisato Antonio Colotto, direttore del dipartimento di salute mentale e della psichiatria interessa un discorso di più ampio respiro. La nostra regione aderisce al progetto O.N.D.A. (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) il cui obiettivo, tra l’altro, consiste nell’individuare, collegare e premiare gli ospedali italiani ‘vicini alle donne’, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa. Alle strutture ospedaliere in possesso dei requisiti,vengono assegnati uno, due o tre bollini rosa sulla base del loro impegno nei confronti delle principali patologie di interesse femminile». E qui entra in campo la Valle. «La nostra regione, ad esempio, ne ha ottenuti 2. L’ambito in cui abbiamo prestato particolare attenzione e messo in atto una serie di formazioni-informazioni per la prevenzione interessa principalmente il problema del post- partum, che in questi ultimi anni ha subito un importante contenimento. Ci siamo però concentrati anche sui disturbi comportamentali alimentari: tra le altre cose, abbiamo registrato un importante aumento nei giovani sia della dipendenza da alcol che da altre sostanze. Nei primi 6 mesi di quest’anno,

Un momento del ciclo di conferenze

otto giovani sotto i 20 anni sono stati ricoverati per la prima volta». «Questa giornata - ha proseguito il dottor Ethienne Roveyaz, dirigente dell’unità di psichiatria - privilegia lo spazio al femminile, perché

le donne sono più capaci di chiedere aiuto. Il nostro settore prevede visite, psicoterapia e incontri con pazienti e famigliari; attività di ricovero sia in day hospital che di ricovero ordinario e attività ambulatoriale sul terri-

torio. A tutt’oggi sono 4700 i pazienti trattati con un incidenza del 10% di persone affette da depressione e 1% da schizofrenia». «Nell’ambito delle problematiche alimentari - ha concluso la dottoressa Annamaria Beoni, responsabile del Centro Disturbi Comportamento Alimentare - il numero di pazienti che il centro ha seguito in tutti questi anni (2001-2014) è 308. Attualmente sono in cura 79 persone di cui il 18.8% per anoressia, 22.7% per bulimia, 23.1% disturbo da alimentazione incontrollata, 21.4% per disturbi alimentari non altrimenti specificati e 12% per disturbi non alimentari. L’età media dei pazienti si aggira intorno ai 30 anni». ■ Elettra Crocetti

lo spettacolo

La confessione di Maria Rossi: «L’alcol mi stava rubando il lavoro, poi mi sono ripresa la mia vita» Aosta - “Hai da spegnere?”. Questo il titolo dello spettacolo confessione, approdato da Zelig direttamente ad Aosta nell’ambito della Giornata mondiale della salute mentale, che giovedì 9 ottobre, ha portato in scena alla Cittadella dei giovani testimonianza dell’esperienza vissuta dall’attrice Maria Rossi. Auto-ironia, amarezza, ma anche voglia di vivere e di riscatto dalle sofferenze subite: questi i messaggi percepiti tra le righe delle comiche ed ilari battute che Maria Rossi ha offerto al pubblico che ha gremito la sala. Ecco la testimonianza di una donna che è riuscita faticosamente a uscire dalla dipendenza dall’alcol: «Mi sono avvicinata all’alcol per festeggiare i successi, brindare alle chiamate di personaggi importanti - spiega - e poi per superare problemi d’amore. Bevendo, però, lavoravo sempre meno. Il lavoro mi dimenticava e io lo dimenticavo. La dipendenza è durata 15 anni, fino a quando sono entrata in clinica per disintossicarmi. Una volta riuscito il mio percorso mi è stata offerta una possibilità di lavoro e non l’ho voluta perdere. Ho ripreso la mia vita». ■ e.c.

Pallavolmente... lo sport unisce nelle differenze

Anche lo sport è stato protagonista della Giornata mondiale della salute mentale. Alla PeilaPressendo di via Binel, infatti, sono scese in campo due squadre scese formate da atleti tesserati coadiuvati da utenti psichiatrici. Il tutto per una giornata di amicizia, tanto sport e tantissima solidarietà

incontro-dibattito

L’importanza delle cooperative per il reinserimento nel mondo del lavoro aosta - “Le esperienze laboratoriali e gli inserimenti lavorativi” sono state al centro di un incontro presieduto nella sala della biblioteca regionale venerdì pomeriggio dal dottor Antonio Colotto; l’iniziativa è stata organizzata nell’ambito della Giornata Mondiale della Salute Mentale. Cooperative sociali, Di.A.Psi. e aziende private si sono ritrovate per esporre gli esiti di esperienze lavorative che si sono rivelate positive perché hanno visto il miglioramento delle persone coinvolte e perché il lavoro ha ridato dignità e un ruolo anche a giovani in difficoltà. Importante, hanno sottolineato gli astanti, il ruolo delle cooperative che hanno fatto da “ponte” tra le aziende e i giovani per mediare i problemi e per aiutarne la soluzione. Molte le cooperative coinvolte. Esprit à l’envers, ad esempio, collabora con Lo pan Ner e con la Caritas, due enti che hanno accolto nella loro azienda rispettivamente due giovani per alcuni giorni a settimana; altre due persone lavorano presso l’agriturismo Le Bonheur e altre due ancora presso “Last Minute Market”, che si occupa della raccolta delle eccedenze alimentari quale risposta alla legge del 2003 sulla donazione dei cibi in surplus. Un giovane, invece, è impiegato presso il CRAS di Quart e uno al Parc Animalier di Introd. Altri giovani sono stati accolti dalla Maison du Café di Charvensod, dall’associazione Equi.Libres, dall’associazione Famiglie per i diritti dei bambini di Chernobil e molte altre ancora. Il risultato positivo, tuttavia trova uno scoglio nella difficoltà per queste persone di avere una vera “busta paga” per vivere in autonomia, invece dei voucher o della “borsa lavoro”, quest’ultima, tra l’altro, è stata soppressa con gli ultimi tagli operati a seguito della crisi economica. ■ el.cro.

■ l’associazione / Proseguono gli incontri per spiegare come sconfiggere il mal di testa

Con Al.Ce. la cefalea si può combattere Aosta - Proseguono senza soluzione di continuità e con buoni risultati gli incontri divulgativo-informativi, rivolti alla popolazione, organizzati in collaborazione con l’APS e le farmacie comunali. Martedì 7 ottobre, nella farmacia comunale1 di Aosta, l’associazione Al.Ce (Alleanza Cefalgici) ha illustrato le problematiche inerenti la cefalea, patologia meglio nota come “mal di testa”, attraverso la distribuzione di materiale informativo. «L’obiettivo di questi incontri, che sono globalmente sedici e che coinvolgono diverse associazioni - ha spiegato il farmacista Sergio Santini consiste non solo nel far conoscere la malattia, ma anche nel mettere a disposizione i farmacisti che, valutata l’eventuale gravità del problema, possono consigliare i pazienti, spingendoli a rivolgersi al centro Al.Ce., ospitato dall’ospedale regionale». L’Al.Ce., operativa sul territorio valdostano dal 2006, ha raggiunto impor-

La farmacia comunale 1 ha ospitato l’incontro settimanale

tanti risultati nell’ambito delle cure e nella tutela dei pazienti affetti da cefalee importanti. L’associazione offre tutta una serie di servizi, realizzati in collaborazione con il Centro Cefalee dell’Ospedale di Aosta, direttore dal dottor Edoardo Bottacchi. Lo scopo principale è quello di informare i pazienti che la cefalea o “mal di testa” si può curare e, per tale motivo, è stato attivato uno sportello telefonico, cui ci si può liberamente rivol-

gere chiamando il 3498312286 oppure lo 0165551412. Ad Al.Ce. o al Centro Cefalee “Parini” si può fare riferimento, ad esempio, per ottenere un primo incontro con gli specialisti i quali, identificata la problematica, prenderanno in carico il paziente per la somministrazione delle varie terapie. Tra queste ultime, ricordiamo la possibilità di usufruire di un sostegno psicologico o di un trattamento di agopuntura presso il Centro cefalee,

ma anche di una terapia con tossina botulinica, a carico del servizio sanitario nazionale, particolamrnet indicata per cefalee croniche farmaco resistenti. Inoltre, ogni primo mercoledì del mese, viene distribuito materiale informativo nei locali dell’ambulatorio di cefalea dell’ospedale Parini dalle 8.30 alle 11.30. Ogni primo martedì, invece, gli incontri si svolgono nella sede del CSV, in via Xavier de Maistre, dalle 15.30 alle 17.30. Infine, bisogna segnalare che sul territorio proseguono gli incontri e le conferenze: il 15 ottobre alle 20.30 a Villeneuve, nell’auditorium delle scuole medie. Il 29 ottobre, sempre alle 20.30, nei locali della biblioteca comunale di Champdepraz, in frazione Fabbrica, andranno invece in scena due conferenze dal tema “Cefalea: dalla diagnosi alla terapia” e “Il ruolo dell’Associazione: perchè iscriversi”. ■ e.c.


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■ aspettando la finale / Primo Combat final per il presidente del Comité, Pino Balicco

«La Croix Noire, banco di prova eccezionale» Due giorni di iniziative con mercatino, fattoria didattica e spettacolo equestre; domenica il gran finale dalle 12,30 aosta - Nel mondo dell’allevamento e delle Batailles de Reines c’è da una vita, ma aspettare la finale regionale per la prima volta nelle vesti di presidente è un’emozione nuova e unica. Giuseppe Balicco, Pino per tutti, scenderà nell’arena domenica 19 ottobre con una pressione addosso non indifferente, ma con altrettanta carica ed entusiasmo. «Un po’ di apprensione per la finale c’è, per me è un banco di prova eccezionale - confessa il presidente del Comité Amis des Batailles de Reines, eletto nel dicembre 2013 -, ma finora la macchina organizzativa ha funzionato bene e la squadra è affiatata». Con le regine incoronate domenica 12 ottobre a Charvensod si sta delineando l’elenco delle bovine che scenderanno nell’arena della Croix Noire domenica 19. Non ci sarà a difendere il titolo conquistato sul campo Malice, la regina di prima categoria di Piero Busso di Donnas, per problemi con la gravidanza. «É un peccato che manchi proprio la regina uscente - commenta Balicco -, tra le altre assenze di peso, tra le bovine più quotate per la vittoria, figurano anche Bandit di Réan-Challancin, reina a Fénis, e la Bandit di Stefano Pepelin seconda classificata a Sarre». Fa rumore anche l’assenza

L’arena della Croix Noire protagonista di due giorni di eventi

A destra il presidente Pino Balicco con Farouche, reina dell’Espace Mont Blanc del suo vice presidente Roberto Bonin Malice, regina di primo peso di Piero Busso, grande assente

di Guerra, la due volte regina regionale della società La Borettaz che non sarà della partita. A oggi è confermata la presenza delle altre due regine

in carica, Mélodie, ancora di Piero Busso, reina in seconda categoria, e Reinetta di Pierangelo Quandoz, vittoriosa in terza categoria. Due le giornate che il Comi-

té ha organizzato con una serie di iniziative a corollario del Combat final. «Abbiamo visto, in questi anni di esperienze oltralpe, che si usa proporre ai vi-

sitatori qualcosa di più del puro combat e visto anche l’exploit dello scorso anno per gli espositori, con la due giorni di finale regionale e Espace Mont Blanc, abbia-

mo pensato di organizzare un contorno di attività per accompagnare la finale» spiega il presidente. Si comincia sabato 18 a partire dalle 10 con l’apertura degli stand espositivi dei prodotti e delle attrezzature agricole e l’allestimento di una fattoria didattica. Alle 11 l’apertura della manifestazione con animazioni musicali, l’apertura del ristorante allestito nel padiglione. Alle 14.30 è in programma uno spettacolo equestre (ingresso 5 euro, gratis minori di 16 anni), il pomeriggio si concluderà con la cena nei padiglioni e la serata di musica e balli country a cura della “Compagnie country dance VdA”. Domenica 19 ottobre la biglietteria aprirà fin dalle 8, l’arrivo delle bovine è previsto dalle 9. Dalle 10 alle 20 rimarranno aperti gli stand espositivi e la fattoria didattica, dalle 11.30 per tutta la giornata sono in programma animazioni musicali. A mezzogiorno tutti a tavola e alle 12.30 il via ai combats. L’incoronazione delle reines è prevista attorno alle 17, la giornata si concluderà con la cena nei padiglioni e la serata danzante con Osvaldo e Angela. L’ingresso all’arena per domenica 19 è di 18 euro, 12 euro ridotto e gratis minori di 12 anni. Pacchetto sabato + domenica 20 euro. ■ Erika David


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■ reines / Una bambina di tre anni è stata schiacciata da una bovina ed è in prognosi riservata al Regina Margherita di Torino

Bimba travolta all’ultimo combat

Gli ultimi bosquet dell’anno vanno a Pinson, Manda e Tormenta; domenica la finale regionale charvensod - Finale di pomeriggio col brivido, ieri - domenica - in occasione dell’ultima eliminatoria delle Batailles de Reines, al Pont Suaz di Charvensod, quando una bambina valdostana di 3 anni, C.C., al di fuori delle transenne, per cause ancora da accertare, è stata schiacciata da una mucca. Immediatamente soccorsa dall’ambulanza sul posto, è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, da dove - poco dopo le 20 - è partita alla volta dell’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino: ha riportato un trauma addominale «importante», motivo per cui la prognosi rimane riservata. La cronaca del combat Numeri da record per tentare di aggiudicarsi gli ultimi 12 posti in palio per la finale regionale, 319 le bovine iscritte: 89 in prima categoria, 126 in seconda e 104 in terza. La regina del peso è Magalì di Gildo Bonin di Gressan, con 805 kg. In prima categoria doppietta per la società La Borettaz di Gressan che piazza

Pinson (687 kg) al primo posto e Frisette (709 kg) al secondo. Terzo/quarto posto Perla (630 kg) di Elio Montrosset di Jovençan e Lingera (650 kg) dei fratelli Diémoz di Saint-Christophe. In seconda categoria il bosquet finisce sulle corna di Manda (585 kg) di Dario Bétemps di Saint-Christophe, ai danni di Tormenta (582 kg) di Gimmy Dujany di Châtillon. Si qualificano anche Vespa (585 kg) dei fratelli Clos di Jovençan e Bronne (589 kg) di Aurelio Crétier di Saint-Christophe. Infine in terza categoria la reina è Tormenta (540 kg) dei fratelli Viérin di Pollein che ha fermato in finale Strega (520 kg) di Massimiliano Chabod di Charvensod. Terze/quarte finiscono Cheyenne (529 kg) di Davide Ramires di Quart e Merveille (514 kg) di Ezio Chabloz di Sarre. Ai fratelli Viérin e a Massimiliano Chabod vanno anche i due trofei di giornata in ricordo di Cirillo Alberto Viérin e il Memorial Marino Donzel. Appuntamento domenica 19 ottobre con la finale regionale alla Croix Noire (vedi servizio a pagina 22). Pinson della società La Borettaz di Gressan, regina di primo peso ■ r.g.

Manda, di Dario Bétemps di Saint-Christophe, regina di seconda categoria

Tormenta, dei fratelli Viérin di Pollein, regina di terza categoria

■ chèvres / A Issogne l’incoronazione delle regine al calar delle tenebre; attesa per la finale del 9 novembre

Le qualificazioni finiscono con un DIAMANT Due giorni di festa per la finale

Le quattro regine incoronate aIssogne: Diamant, Barletta, Princesse e Caracas

issogne - É finita in serata ormai inoltrata l’ultima eliminatoria del 17° concorso regionale delle Batailles des chèvres che assegnava gli ultimi venti posti per la finale regionale del 9 novembre all’arena della Croix Noire. Ci si aspettava grande partecipazione e così è stato, 246 le capre iscritte per 58 allevatori. La capra più pesante è stata Bomba di William Bosonin di Donnas con 95,5 kg. In prima categoria (41 capre oltre i 68 kg) ha vinto Diamant di Alex Yeuilla di Pollein che ha fermato in finale Bijou di William Bosonin diDonnas.

Al terzo/quarto posto si sono qualificate Baronne di Alino Marquis di Nus e Jardin di Michel e Samuel Marquis di Quart. In seconda categoria (70 capre tra i 60 e i 68 kg) bosquet per Barletta di Alex Chabod di Fénis che ha avuto la meglio su Porfolin di Federico Broglia di Arnad. Sempre Broglia qualifica anche Noisette al terzo/quarto posto insieme a Pon Pon di William Bosonin di Donnas. In terza catgeoria successo di Princesse di Loris Letey di Aosta ai danni di Stefano Lale Demoz di Quart. Si sono fermate alle semifinali conquistando il

terzo/quarto posto e, comunque, l’accesso alla finale regionale, Frison di Gerard Zigliani di Quart e Pepa di Liliana Cerisey di Aosta. Infine tra le piccole bime la vittoria è andata a Caracas di Ugo Dalbard di Challand Saint-Victor. Al secondo posto si è piazzata Devil di Paola Bertolin di Verrès. Al terzo/quarto posto doppietta di Giuseppe Berlier di Châtillon che piazza Ninà e Miluna. Infine dal quinto all’ottavo posto si qualificano Belfagor di Federico Broglia di Arnad, Stambeck di Liliana Cerisey di Aosta, Videl di Gianni Pierin di Arnad e Moustique di Lilia-

na Cerisey di Aosta. Con l’assegnazione degli ultimi venti posti si completa la rosa delle capre che domenica 9 novembre scenderanno in campo per cercare di scalzare dal trono le detentrici del titolo: India di Alex Chabod Fenis, per la prima categoria Straniera di Ugo Darbaz di ChallandSaint-Victor per la seconda, Nera Attilio Borettaz di Issogne per la terza e Belva Giulio Malcuit Challand-Saint-Anselme, vincitrice tra le bime. L’appuntamento, storico, è per la prima volta nell’arena della Croix Noire di Aosta. ■ r.g.

aosta - La Batailles des chèvres diventa grande e conquista l’arena cittadina della Croix Noire. La decisione di spostare la finale regionale dei combats des chèvres ad Aosta non è stata indolore e priva di strascichi (il comité di Perloz non ha accettato nemmeno di ospitare un’eliminatoria), ma era nell’aria già da qualche anno. Domenica 9 novembre, dunque, gli spettacolari combattimenti di capre sbarcheranno ad Aosta per la finale del 17° concorso regionale, in una due giorni di appuntamenti. Si comincia sabato 8 novembre con l’apertura della rassegna ovi-caprina della razza autoctona valdostana e Rosset. In abbinata alla rassegna tornerà la Foire des Alpes con un’esposizione di animali da bassa corte e vendita di prodotti. Alle 14 si terrà la premiazione del concorso regionale dei formaggi tenutosi in occasione della Fehta da Tchivra, a luglio, a Challand-Saint-Anselme e a seguire la premiazione dei migliori esemplari di animali iscritti alla rassegna. Domenica 9 novembre dalle 9 l’arrivo delle capre per la pesatura e i sorteggi, l’apertura dell’esposizione degli animali per la Foire des Alpes e del mercatino Coldiretti di prodotti enogastronomici e mezzi e attrezzature agricole. L’inizio dei combats per la finale regionale è previsto alle 13 e attorno alle 17.30 l’incoronazione delle regine. Nonostante l’arena grande, il campo di gara rimarrà circoscritto dalle transenne in modo che gli spettatori possano avvicinarsi e circolare liberamente. Sul prato rimarranno in esposizione per tutta la giornata gli stand della Foire des Alpes e del mercatino. L’ingresso alla due giorni sarà gratuito. ■ e.d.


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■ caso teleriscaldamento / Un’interrogazione dell’UVP apre le porte per la discussione in Quarta commissione

Richiesta danni: la petizione approda in Regione

Sorride Pasquale Parello: «Siamo un centinaio; finalmente ci faremo sentire in maniera democratica e senza sotterfugi» aosta - «Volevamo esporre la nostra posizione e avanzare le nostre richieste in maniera democratica, senza ricorrere a sotterfugi, e questo ci dà finalmente ragione». E’ raggiante Pasquale Parello, portavoce del comitato dei commercianti di via Torino (che ormai si è allargato ben oltre i confini iniziali), che venerdì in consiglio regionale ha ottenuto una prima vittoria nella querelle, avviata ormai da tempo, con Telcha per arrivare a un risarcimento a seguito dei presunti danni subiti dai lavori per il teleriscaldamento. Il “successo” si concretizza nell’interrogazione presentata dal consigliere dell’UVP, Elso Gerandin, che ha chiesto «l’istituzione di un tavolo di mediazione per un riconoscimento dei danni arrecati dalla società Telcha a operatori economici della città». «Sappiamo che i commercianti lamentano una forte riduzione degli incassi - ha spiegato l’assessore all’Energia Pierluigi Marquis -, tuttavia esprimermi in merito non sarebbe rispettoso del Consiglio; starà alle Commissioni consiliari (la quarta in particolare ndr.) fare valutazioni esaustive su un argomento assai complesso e sulla petizione». «Tenuto conto che Telcha ha avuto un trattamento di tutto favore - ha ribadito Gerandin - dovrebbe andare incontro a coloro che hanno subito disa-

gi; creiamo un fondo per chi è in difficoltà e non laviamocene le mani. Ascoltiamo il grido di allarme e, tramite il socio della Regione Cva, obblighiamo la società a al tavolo di mediazione». L’apertura, come detto, è stata accolta con favore dal comitato, che nel frattempo ha scollinato quota 100 firmatari della petizione, avendo messo sotto la propria ala protettiva anche i commercianti di via Festaz, piazza Plouves, via Cerise, via Bramafan, via

Trottechien e la zona della Torre del Lebbroso. «Siamo soddisfatti che la nostra petizione sia stata ammessa continua Pasquale Parrello -. Ora sarà esaminata dalla 4ª commissione, poi verrò audito. Oramai siamo in tanti e proprio per procedere in maniera unitaria stiamo preparando un’assemblea all’Hotel Turin. Non sottovalutiamo la proposta che ci ha presentato Telcha di provvedere alle luminarie natalizie per un valore di 12 mi-

lavori siano durati una settimana o poco più, mentre qui tra via Torino e via Vevey andiamo avanti da sette mesi? conclude Parello -. Vediamo se alzare il livello dello scontro può servire. Ringraziamo comunque la presidenza della Regione e i consiglieri che si sono interessati; se poi anche Confcommercio e Ascom vorranno intervenire al tavolo delle trattativa, invece di attaccarci di continuo, sono benvenute». ■ Alessandro Bianchet

Pasquale Parello

■ giunta / Giordano: «Avevamo annunciato il reinvestimento degli introiti»; il Trofeo 7 Torri fissato per domenica 26

ZTL: contrassegni di tipo “A” gratuiti dal 2015 aosta - Promessa mantenuta. La giunta comunale di Aosta, nella riunione di venerdì 10 ottobre, ha infatti dato mandato alla strutture competenti di modificare la politica tariffaria dei contrassegni di tipo “A” per l’accesso alle ZTL aostane. Detto in soldoni, dal 2015 i nuclei famigliari residenti nella ZTL, saranno esentati dal pagamento dei contrassegni di tipo “A”, riservati a coloro che possiedono un box o un parcheggio privato all’interno della zona stessa. Insomma, a seguto delle numerose proteste, l’impegno del consiglio comunale di Aosta diverrà presto realtà. «In più occasioni, a partire da una riunione del consiglio comunale - sottolinea il sindaco Bruno Giordano -, avevo sottolineato che gli introiti derivanti dalle tariffe dei contrassegni sarebbero stati reinvestiti nell’ampliamento del sistema di videosorveglianza dei varchi e che, dall’anno prossimo, si sarebbe potuto discutere di agevolazioni per i residenti. Ora, la previsione può trovare ap-

plicazione». 7 Torri

L’ingresso della ZTL di via Losanna

■ via chambery / Festa in famiglia per la nuova centenaria aostana

Niente debiti e lealtà: la ricetta di Maria aosta - Famiglia e lavoro, questi i pilastri su cui si poggiano i cento anni di Maria Maddalena Andolfatto. Nata a Bassano del Grappa esattamente un secolo fa, il 12 ottobre 1914, discendente da una famiglia della nobiltà locale «caduta in disgrazia a causa di un erede spendaccione», come lei stessa racconta, Maria ha poi vissuto a Belluno a partire dall’età di due anni. In questa città incontrò il futuro marito, Giuseppe Selmo, maresciallo maggiore degli alpini, con il quale si sposò nel 1939 ed ebbe tre figli: Luciano, Gabriella e Maurizio. Per seguire la carriera militare del maresciallo, la famiglia si spostò parecchio nei primi anni di matrimonio, risiedendo in varie zone del nord-est d’Italia, per poi approdare ad Aosta nel 1953, dove si fermò. Maria seguiva il marito nel lavoro, portandosi appresso la sua esperienza di sarta e ricreandosi di volta in volta il suo gruppetto di clienti: «Ho iniziato a lavorare come sarta all’età di 14 anni per aiutare mia madre – ricorda la fresca centenaria – e ho smesso a 82, quando una maculopatia retinica mi ha privato in parte della vista. Era dura, lavoravo fino a notte fonda, mi ricordo che la Rai aveva già terminato le trasmissioni da un pezzo». Una vita tutt’altro che in discesa quella della signora Andolfatto, che, è bene ricordare, ha vissuto entrambi i conflitti mondiali: «Mi ricordo di un episodio di quando avevo solo tre anni – racconta, tornando al 1917 –. Mia nonna aveva appena cucinato un polletto, che aveva allevato lei stessa, io e i miei fratelli stavamo per metterci a tavola, avevamo una fame, quan-

la euro, ma questi sarebbero soldi risparmiati del Comune, che risarcimento sarebbe per i negozianti? Troveremo una linea comune, poi ci faremo sentire, visto che tanti commercianti sono in grande difficoltà. Un’ipotesi potrebbe sicuramente essere quella di far pagare a Telcha l’occupazione del suolo pubblico». Si apre uno spiraglio, insomma, ma il nervosismo non accenna a diminuire. «Com’è possibile che intorno ai palazzi del potere i

Maria Maddalena Andolfatto festeggiata da tutta la famiglia

do entra un soldato tedesco e, senza dire una parola, si porta via la pentola con tanto di polletto dentro». Di aneddoti come questo Maria ne potrebbe narrare moltissimi, ma ci tiene a riportare un detto che era solito ripeterle suo nonno, lei che ormai può contare su 7 nipoti e 8 bisnipoti: «Se oggi non avete da mangiare, non andate a fare debiti, almeno domani il debito sarà pagato». Ecco uno dei punti fermi della vita di Maria: «Per vivere bene – afferma – bisogna essere tranquilli, perciò è importante non avere debiti con nessuno, essere leali con gli amici, che vanno scelti con cura, ed evitare di bisticciare inutilmente. Inoltre, è importante essere riservati, tenere per sé i fatti personali e familiari». Se questo sia il segreto per arrivare a cent’anni difficile dirlo, ma, forse, converrebbe rifletterci. ■ Michela Borgis

Aosta

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Ecocentri: prorogato il termine per ritirare le tessere Sarà possibile anche oltre l’originario termine dell’11 ottobre il ritiro della tessera che consente l’accesso ai terminali informatizzati degli Ecocentri di MontFleury e di via Caduti del Lavoro. Dal 12 gennaio 2015, poi, la tessera dovrà anche essere utilizzata dalle utenze del centro cittadino interessate (l’elenco delle vie su www.quendoz.it), per conferire i rifiuti nei Punti Tecnologici di Raccolta di prossima realizzazione. La tessera in questione deve essere prenotata al numero verde 800.778797 o via mail a direzione@quendoz.it e potrà essere ritirata nel front office dell’Isola ecologica di via Caduti del Lavoro.

La giunta comunale ha anche fissato per domenica 26 ottobre lo svolgimento del trofeo podistico 7 Torri. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale e giunta alla 28ª edizione, prevede la disputa di due gare a staffetta: la giovanile (1999-2006) si correrà sulla distanza di 3x500 metri in piazza Chanoux, avenue du Conseil des Commis, via Festaz, via Gramsci e via De Tillier, con ritorno in piazza Chanoux. Il trofeo vero e proprio sarà sui 3x4 chilometri, con il percorso che, come sempre, collega idealmente le sette torri erette nel tempo a difesa della cinta muraria romana. Oltre al trofeo 7 Torri verranno assegnati anche i trofei alla memoria “Fabio Carrozza” (migliore prestazione individuale maschile e femminile) e “Michele Grieco” (prima società classificata). ■ al.bi.


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■ parrocchie / A Sant’Orso e Sant’Anselmo tolte due celebrazioni della domenica mattina

Un taglio alle messe, ma anche un balzo nel futuro

Don Armellin: «Dobbiamo ottimizzare le risorse e fare i conti col calo di fedeli; però ora siamo sbarcati su internet» aosta - Lavori in corso per le parrocchie di Sant’Orso e Sant’Anselmo ad Aosta. Non parliamo di veri e propri interventi “fisici”, ma di una sorta di restyling per adeguarsi ai tempi. Da un lato, si cerca di far fronte al calo dei fedeli e al carico di lavoro che don Aldo Armellin e don Alessandro Cavallo devono sobbarcarsi; dall’altro, però, ecco che arriva un deciso passo verso la modernità. Nel primo caso, è stata de-

cisa una riorganizzazione delle messe, con Sant’Anselmo che non avrà più la celebrazione della domenica mattina alle 8.30, ma conserverà quella delle 11. A Sant’Orso, invece, le funzioni delle 9 e delle 11 verranno accorpate in una sola alle 10 del mattino. «Siamo rimasti solamente in due a celebrare messa - spiega don Aldo Armellin -, per cui diventa anche complicato gestire parrocchie diverse. Era da un paio d’anni che

stavamo pensando a questa soluzione, anche perché in questo modo ottimizzeremo il personale religioso e riusciremo a celebrare delle funzioni con la chiesa piena. Inutile nascondere che anche i fedeli sono in calo, per cui preferiamo celebrare qualche funzione in meno, ma con tutti i crismi del caso. E’ stata una scelta sofferta, ma dopo i consigli pastorali e le assemblee con i fedeli, abbiamo ritenuto che fosse inevitabile».

Per rilanciare tutta l’attività, però, le parrochie di Sant’Orso e Sant’Anselmo fanno un salto nel futuro e nella tecnologia per attirare anche i più giovani e coinvolgere tutti nella vita parrocchiale e dell’oratorio. «Venerdì 3 ottobre abbiamo inaugurato il nuovo sito internet - spiega ancora don Aldo Armellin -. E’ un passo importante per noi, perché proviamo a stare dietro alle evoluzioni e proviamo a farci conoscere anche

Due settimane alle terme di Salsomaggiore per la Cooperativa Anziani

da chi magari non frequenta la parrocchia». Tra le varie sezioni, che ricostruiscono anche la storia delle due chiese, particolrmente ricca è quella degli appuntamenti che comprendono, ad esempio, “Un sabato in famiglia” (primo incontro il 25 ottobre per passare una serata in oratorio insieme ad altre famiglie) e il cineforum, dedicato a “I vizi capitali” (che inizierà il 15 novembre). ■ Alessandro Bianchet

Don Aldo Armellin

Aosta

Flash

“Cenando con lo scrittore” continuano gli eventi Pac Continuano senza tregua gli Eventi Pac (Piccolo albergo di comunità) organizzati dalla cooperativa La Sorgente nei locali dell’ex Hotel Grand Paradis di via Binel. Questa volta, tocca all’esordio della rassegna “Cenando con lo scrittore”, che vedrà, venerdì 17 ottobre, l’incontro con Tijana Djerkovic. La scrittrice serba presenterà il suo romanzo Inclini all’amore. Domenica lo stage gratuito di Ninpo E’ fissato per domenica 19 ottobre dalle 10 alle 13 nella sede del CCS Cogne lo stage gratuito di Ninpo (Arte Ninja). Lo stage ha lo scopo, in vista di un corso serale, di far conoscere quest’arte marziale molto antica, dove si imparano tutte le forme di combattimento a mani nude e con le armi tradizionali. Il Ninpo prevede anche forme di meditazione e uso dell’energia per scopi di combattimento e di sviluppo delle proprie potenzialità. Condurrà lo stage il maestro Massimo Nobili, coadiuvato dal tecnico Valter Biava. Lo stage è aperto ai ragazzi dai 14 anni in su. Aperte le iscrizioni per la cena dei coscritti del 1951 Organizzato dalla Cooperativa Anziani di Aosta, dal 23 settembre al 7 ottobre, si è svolto a Salsomaggiore (Parma) un periodo di cure termali, alle quali hanno partecipato una settantina di utenti, provenienti dal capoluogo regionale e dai comuni limitrofi. Il soggiorno si è concluso con la premiazione della gara di pinnacola, vinta da Angelina Liparoti di Aosta, con al secondo e terzo posto Maria Teresa Rasia ed Elsa Bionaz

Association régionale Amis des Batailles de Reines

Sono aperte le prenotazioni per la cena dei coscritti del ‘51 che andrà in scena sabato 25 ottobre al ristorante Comtes de Challant di Fénis. A disposizione un servizio bus a pagamento. Per prenotazioni contattare il 3421867876, il 3284544665 o il 3490943820.

2° PREMIO APE CROSS

3° PREMIO SCOOTER ELETTRICO

Sponsor:

Media partner:


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■ QUARTIERE DORA / Associazioni e commercianti fanno le carte a una zona in continua crescita

«Siamo un po’ isolati, ma si vive bene»

A mancare sono servizi e alcuni spazi per ospitare le attività; il senso unico in via Valli Valdostane è ancora indigesto Simonetta PADALINO Inviata al Quartiere Dora AOSTA - Un quartiere che, da sempre, ha messo in mostra una forte comunità associativa e una grande partecipazione alla vita. Questo è il Quartiere Dora che forse, però, negli ultimi anni, ha visto un po’ calare queste storiche peculiarità, probabilmente a causa di tanti nuovi insediamenti familiari che necessitano ancora di un po’ di tempo per sentirsi parte della comunità. Ma com’è cambiato il quartiere in questi anni? Lo abbiamo chiesto a chi nel quartiere vive e dedica da anni tempo e risorse, Marco Tonin presidente del Team Dora e Salvatore Timpano presidente del circolo territoriale Quartiere Dora, ma anche a chi nella zona lavora e ha da anni attività commerciali. «Partiamo dal presupposto che il quartiere Dora è vivo e qui si vive bene. Il passaggio da villaggio a quartiere è stato importante; stiamo dentro la città nonostante ci siano barriere geografiche e urbanistiche spiega Tonin -. Ci sono molte organizzazioni che nel tempo hanno lavorato e lavorano per la comunità: dal centro anziani, alla bocciofila, alla biblioteca e poi noi e il circolo. Certo è che si potrebbe davvero fare di più, risolti soprattutto alcuni problemi di urbanistica, si potrebbe davvero stare benissimo». «Abito qui dal 1960 e di cambiamenti ne ho visti

Laura gestisce un bar; Lina ha un negozio di parrucchiera

Marco Tonin, presidente del Team Dora e Salvatore Timpano, presidente del circolo territoriale Quartiere Dora

L’ormai storico barbiere Domenico

davvero tanti - ricorda Timpano, che insieme al suo circolo organizza da anni un corso di ginnastica nella palestra di via Amato Berthet -. La popolazione è aumentata tantissimo, ma alla crescita non ha fatto seguito una vera pianificazione urbanistica». «Un grosso problema sono gli spa-

zi - continua Tonin -. Abbiamo tante idee e tempo per poter sviluppare delle attività, così come si è già fatto in passato per il corso di fotografia o di intaglio solo per fare qualche esempio, ma non abbiamo gli spazi fisici per poterle fare. Nel quartiere ci sono delle strutture che potrebbero ospitarci e che

■ L’IDEA / Verrà inaugurata oggi la mostra di Fabio Di Bello “Cartoline dal Villaggio Dora”

Cinquant’anni raccontati dalle foto

La costruzione del muraglione che separa la statale dal Quartiere Dora

AOSTA - Il quartiere Dora, ieri e oggi, attraverso l’obiettivo della macchina fotografica di Fabio Di Bello. Dopo l’esposizione durante la tradizionale festa che anima il quartiere nel mese di giugno, la mostra, che sarà inaugurata questa sera in biblioteca regionale alle 18, sarà fruibile fino all’8 novembre. L’esposizione, composta da 32 riproduzioni, racconta le trasformazioni dei luoghi del quartiere alla porte di Aosta, ma anche dei suoi abitanti. Di Bello ha selezionato le tante foto che gli abitanti gli hanno portato, fornendo una panoramica di com’era e di come si è evoluto nel suo paesaggio urbano, ricostruendo la storia di un luogo che, nei suoi 50 anni di vita, ha visto moltissimi cambiamenti. Cambiamenti avvenuti a livello urbanistico, con tante nuove, case, ma anche a livello demografico, con l’arrivo di nuove famiglie, e a livello di infrastrutture, con la costruzione della scuola, del parco giochi, della statale 26, della Croix Noire, l’ampliamento della zona di Bor-

gnalle, la costruzione della nuova biblioteca e molto altro ancora. «Iniziando il lavoro mi sono domandato che cosa fosse cambiato dalla nascita del quartiere a oggi - dice Di Bello -. Nulla è la risposta che mi sono dato. Ovviamente l’urbanizzazione e il paesaggio sociale si sono dilatati, crescendo in maniera del tutto autonoma e slegata, senza tenere conto degli interessi di socializzazione e coabitazione dei residenti e delle politiche di governabilità del territorio». «E allora - si chie-

Fabio Di Bello

Nunzia e Sara del Forno di Manno

de ancora Di Bello - in questi 50 anni qual è stato il legante? Le persone! Sono loro che creano la comunità, mantengono i legami forti, gli affetti e la cultura. Il progetto - continua il fotografo -, si sviluppa costruendo una continua dicotomia tra passato e presente, unendo l’alfa e l’omega della storia, alternando in montaggio gli spazi e i ritratti, in maniera che essi non siano più in contrapposizione tra loro, ma diventino un soggetto unico e dialogante, perché non ci può essere urbanizzazione senza l’uomo, ed esso deve essere parte attiva nei processi di trasformazione del proprio territorio». Il lavoro fotografico rientra in un progetto più ampio, finanziato al 50% da Fondazione Comunitaria, ed è completato anche da un bel video (grazie a “Comunità che sbocciano”) e da un album di fotografie. A breve sarà disponibile un dvd con tutto il materiale; il ricavato della vendita sarà utilizzato per finanziare altre attività. ■ si.pa.

sono sotto utilizzate». «Sabato 18 ottobre, per esempio, organizzeremo la tradizionale castagnata, ma se pioverà non abbiamo un posto al chiuso dove riparare» concludono Tonin e Timpano. I commercianti E i commercianti come vivo-

no la zona? Laura gestisce uno dei due bar del nucleo centrale del quartiere da otto anni. «Secondo me mancano altre attività, come una gelateria o una pizza al taglio, che in un quartiere come questo ci starebbero bene. Ad esempio, al Quartiere Cogne ci sono più servizi; tutto qui è lon-

tano, siamo un po’ isolati. Sono invece molto contenta del parco giochi e del campo da calcetto, ci voleva». Entusiasta del campetto anche Domenico, che ha aperto il suo negozio da barbiere nell’ormai lontano 1999. «Sì esclama -, ci voleva proprio il parchetto; i ragazzi almeno si sfogano lì. Il quartiere è cambiato molto in tutti questi anni; c’è più gente ma è più pulito, più bello, lo trovo migliorato, peccato solo per questo muro della statale: è davvero brutto e isola». Di isolamento parla anche Nunzia del panificio Il forno di Manno, che gestisce con la famiglia da 24 anni: «Ci sentiamo un po’ dimenticati, lavoriamo meno rispetto a qualche anno fa e questo è dovuto in parte al senso unico della via; per non parlare degli ultimi mesi in cui ci sono stati i lavori di Telcha, un disastro. Per il resto posso dire che ci sono più famiglie con bambini e che il quartiere è tranquillo e si sta bene». «Mi piace lavorare qui, perché ha un po’ la dimensione del paese, anche se è cresciuto molto - dice Lina che ha il suo negozio da parrucchiera da 10 anni -. Inoltre, tra i pochi commercianti rimasti in questa zona abbiamo un ottimo rapporto; purtroppo il problema della strada a senso unico rimane, per non parlare dei problemi che abbiamo avuto con i lavori del teleriscaldamento».


ao s ta

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■ l’iniziativa / Continui successi per i laboratori “Tempo per le famiglie”

L’ARTE per socializzare

«Grazie alle garderie stiamo con i nostri figli conoscendo gli altri genitori»

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BALLO LISCIO, via alle serate del CCS «per la compagnia»

di Carol DI VITO aosta - Lavorare e pasticciare con i colori, creare oggetti caratterizzati dall’estro e dalla fantasia, in un contesto di socializzazione tra genitori, il tutto unito a una buona merenda. Mercoledì 8 ottobre il Gatto Blu ha riproposto l’iniziativa “Tempo per le famiglie”, inserita in una serie di incontri volti a far trascorrere del tempo insieme a genitori e figli e, nel contempo, una scusa per svolgere attività dal carattere principalmente artistico e che, magari, non si praticano sovente in casa. Questa volta è toccato al laboratorio autunnale “Pigne mobili”, durante il quale sono state realizzate composizioni prevalentemente di pigne che, colorate e trasformate, grazie alla pittura, sono divenute delle vere e proprie opere d’arte; non sono mancati anche i disegni, realizzati con la stessa tecnica. Oltre all’aspetto prettamente artistico, i laboratori proposti nelle garderie, quelle di via Roma e via Valli Valdostane, hanno anche un obiettivo sociale: grazie a questi incontri, infatti, i genitori socializzano tra loro, magari mentre aiutano il proprio piccolo artista a creare, condividendo momenti di confronto sulle esperienze legate alla genitorialità. Nel contempo, ai piccolini viene data l’opportunità di incontrare altri compagni, condividendo momenti legati al gioco; il tutto all’interno di strutture che mettono a disposizione materiali e giochi. Dun-

Gli amici del ballo pronti a partire con le serate Maddalena con mamma Camilla

Mamma Cristina e la piccola Frida

Miriam in braccio alla mamma Grazia

que, arte e socializzazione sono i termini che meglio possono descrivere il clima di queste iniziative. Anche questa volta, i commenti dei partecipanti sono positivi. Vito e Patrizia, genitori di Enrico, spiegano: «E’ il primo anno che partecipiamo a questo tipo di eventi. Per essere il primo laboratorio a cui prendiamo parte, ci è piaciuta

Tutto il divertimento di Leonardo

Enrico in azione

molto come esperienza e, sicuramente, aderiremo anche ad altre iniziative del genere». Similare anche il commento di mamma Cristina: «Questa tipologia di eventi è sempre molto apprezzata; i laboratori proposti dalle garderie sono veramente delle belle iniziative che stimolano la creatività, l’estro e la socializzazione».

aosta - Un’occasione per stare insieme, per ballare, per trascorrere una serata in compagnia dei tanti che amano il ballo liscio e che hanno poche occasioni e pochi spazi per ritrovarsi. Con questi obiettivi Ciro Capponi, Daniela Personettaz, Rosanna Violante e Gianni Sgrò, ovvero gli ‘Amici del ballo’ organizzano serate danzanti dedicate al ballo liscio. «Siamo alla seconda stagione con le serate danzanti – commentano –; un bell’impegno contattare le orchestre, concordare date e prezzi, provvedere agli adempimenti Siae – però è un impegno che portiamo avanti volentieri. Per chi ha la nostra età in Valle non c’è proprio nulla, così abbiamo pensato di creare noi l’occasione appoggiandoci al CCS Cogne. Lo scorso anno abbiamo avuto 60/70 persone a ballare ogni sera nelle 21 serate, tutte con gran successo di pubblico, eccetto in un paio di occasioni». «Abbiamo programmato le serate da sabato 18 ottobre, fino al 30 maggio - continuano i

quattro amici -; l’ingresso costa 8 euro e chiunque può partecipare. Per ragioni di spazio, non possiamo allestire e abbellire il salone come vorremmo, con tavolini e sedie, perché altrimenti la parte riservata a chi balla sarebbe ulteriormente ridotta. Però ci accontentiamo e speriamo che questa stagione sia ancora migliore». Il calendario: il primo appuntamento è per sabato prossimo, 18 ottobre, con l’Orchestra del Canavese. Sabato 25 saranno ospiti i Kiss; sabato primo novembre si ballerà con ‘Ercole e Lucrezia’ mentre venerdì 7 novembre, spazio alla ‘Orchestra Liscio 2000’. Sabato 15, torna l’Orchestra del Canavese, non ancora decisa la data del 22, mentre il 29 torneranno i Kiss. Sabato 6 dicembre, torneranno ‘Ercole e Lucrezia’ mentre venerdì 12 spazio all’Orchestra Liscio 2000. Sabato 20, ospiti ‘I Summer’ e ultimo appuntamento del 2014, sabato 27, con l’Orchestra del Canavese. ■ c.t.


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■ la thuile / Approvata all’unanimità la mozione che impegna il Comune a valorizzare l’evento

Coppa del Mondo tra le priorità del paese la thuile - Un impegno unanime, chiara indicazione anche per chi, a maggio, verrà a sedersi nell’emiciclo dell’assemblea civica, a non far mancare le risorse necessarie per l’organizzazione della tappa di Coppa del Mondo di sci alpino femminile. É quanto emerge dall’ultimo Consiglio comunale di La Thuile, riunitosi mercoledì 8 ottobre, con l’approvazione all’unanimità di una mozione presentata dai consiglieri di minoranza che impegna il Consiglio comunale alla valorizzazione delle gare di Coppa del Mondo di sci in programma il 20 e 21 febbraio 2016 (un superG e una discesa femminili). «Abbiamo chiesto che il Comune si impegnasse anche economicamente per sostenere questo evento - spiega il consigliere di minoranza Antonio Cavaletto - e abbiamo ottenuto la garanzia dell’apertura di un capitolo di spesa apposito, probabilmente utilizzando le risorse incassate dalla tassa di soggiorno». «É molto significativo che il Consiglio, nella sua interezza, consideri questo avvenimento molto importante e si impegni a non far mancare il proprio sostegno - commenta il sindaco Carlo Orlandi -, in sede di bilancio apriremo un capitolo di spesa dedicato, ma dobbiamo ancora vedere da dove attingere le risorse». In apertura di seduta è stata

inotre discussa un’interpellanza della minoranza volta a far luce sull’attività commerciale della casa museo Berton, aperta solamente come punto vendita Ivat, L’Artisanà, ma non ancora come sede museale, cosa che. spiega Orlandi, «auspichiamo di fare entro l’inverno». Passa senza problemi l’adesione all’Unité des Communes della Valdigne MontBlanc, «il senso di appartanenza molto sviluppato al territorio della Valdigne è dato per scontato non per leggerezza, ma per convinzione di tutti i comuni» sottoli-

Ritarata la convenzione con la società Jardin des Alpes che permette di ampliare l’area pic-nic e realizzare marciapiedi

nea Orlandi. All’esame del Consiglio comunale anche una modifica alla convenzione che regolamenta le opere di urbanizzazione primaria e secondaria che la società titolare del Pud delle zone c4, la Jardin des Alpes che ha ceduto la gestione del primo hôtel 5 stelle di La Thuile al gruppo Nira Hôtels & Resorts, è tenuta a fare. «Abbiamo ritarato la convenzione che prevedeva la realizzazione di un parcheggio da 30 posti in una zona che in realtà è già servita - spiega il sindaco -, spostando le risor-

■ la thuile / Una cinquantina i nonni che hanno preso parte alla festa degli anziani

Albina e Lorenzo decani della Fête des Jeunes d’antan la thuile - Tradizionale Festa degli anziani, domenica 5 ottobre a La Thuile. Dopo la messa gli jeunes d’antan si sono ritrovati al salone di Arly per il pranzo conviviale. Piccoli riconoscimenti sono stati dati a i due più anziani Albina, 94 anni, e Lorenzo, il decano uomo di La Thuile, 90, e ai “nonni” che hanno compiuto 90 e 80 anni tondi. Una cinquantina i partecipanti, alcuni anche da molto lontano, come nel caso del signor Albino venuto fino da Parigi. ■ r.g.

se destinate a quell’intervento ad altre opere di abbellimento urbano. In sostanza eliminando un’opera ridondante il Comune si trova a beneficiare di un ampliamento dell’area pic nic al di là della dora, collegata da una passerella pedonale, della realizzazione di alcuni tratti di marciapiede lungo la regionale e della realizzazione di due isole ecologiche con molok. Il tutto con un esborso di 60 mila euro in più rispetto a quanto previsto per il parcheggio, somma interamente a carico della società». ■ Erika David

Valdigne Mont-Blanc

Flash

Courmayeur, il disavanzo del Consorzio Val Ferret sui banchi del Consiglio É convocato per lunedì 13 ottobre alle 16 il Consiglio comunale di Courmayeur. Tra i 10 punti all’ordine del giorno oltre all’impellente adesione all’Unité des Communes della Valdigne, il ripiano del disavanzo 2012/2013 del Consorzio Val Ferret e la modifica di alcuni articoli delle norme di attuazione. La Thuile, l’amministrazione incontra la popolazione Sono in programma per mercoledì 15 e venerdì 17 ottobre due incontri con la popolazione organizzati dall’amministrazione comunale. L’appuntamento è per le 21 nella sala consiliare del municipio. L’incontro di mercoledì è rivolto agli abitanti di Buic, Thovex, Moulin, Bathieu, Arly e Villaret. Venerdì tocca alle Golette, Entrèves e capoluogo.

Un momento del pranzo conviviale nel salone di Arly

■ morgex / Il bando di gara per il restauro scade venerdì 31 ottobre

Nuova vita per i forni di Biolley e La Ruine Il forno di La Ruine oggetto di restauro conservativo

Valdigne Mt-Blanc Flash

Pré-St-Didier, corso per istruttori di nuoto

morgex - I forni frazionali del Biolley e di La Ruine torneranno a fumare e a sfornare pani. Lo ha deciso l’amministrazione comunale che, nell’ambito del progetto progetto “Produits d’Hauteur”, sviluppato in seno al programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alpi (Alcotra) 2007/2013, ha previsto

il restauro conservativo delle due strutture. Tempi stretti per il bando di gara, le offerte dovranno pervenire entro le 12 di venerdì 31 ottobre 2014, le buste saranno aperte il 4 novembre, e per la realizzazione, come spiega il sindaco Lorenzo Graziola: «Dobbiamo assolutamente realizzare il progetto entro marzo 2015».

Il recupero dei forni è la naturale continuità della progettazione precedente, volta alla valorizzazione dell’antica coltura cerealicola del territorio e dei prodotti locali a km zero. L’intervento è un vero e proprio restauro conservativo come spiega anche Marcello Dondeynaz, coordinatore del proget-

■ courmayeur / I teenagers della Valdigne hanno portato in scena lo show conclusivo del progetto estivo

Mont Blanc Teen, l’adolescenza è uno spettacolo

La Società nazionale di salvamento della Valle d’Aosta organizza un corso professionale per istruttori di nuoto nella piscina regionale di Pré-Saint-Didier. Il corso si terrà il sabato e la domenica 18, 19, 25, 26 ottobre e 2 novembre, dalle 9 alle 18. Informazioni e iscrizioni 348-4461914. Morgex, chiuso per lavori l’ingresso in autostrada Per consentire la sotituzione di giunti di dilatazione sul ponte del ramo di svincolo di Morgex, l’ingresso autostradale in direzione Aosta rimarrà chiuso lunedì 13 e martedì 14 ottobre dalle 7 alle 20. Rimarrà consentita l’uscita a Morgex.

courmayeur - É finita come sempre, con tanta adrenalina, tanti applausi e forse un pizzico di emozione in più per essere riusciti a riunire in un’unica serata due tra i veterani del progetto, Cedric e Marta, e i bambini che assistendo allo spettacolo dalle poltrone si agugurano di poter presto essere uno dei “Teen”.

É “Sere d’Estate” lo spettacolo conclusivo del progetto Mont Blanc Teen, sostenuto da tutti e cinque i comuni della Valdigne, che ha coinvolto una quarantina di ragazzi. Un gioco di teatro nel teatro, con i ragazzi che hanno seguito i corsi di hip hop, breakdance, teatro e musical che,

nella finzione, si incontrano per le audizioni e finiscono per recitare, provino dopo provino, per esempio, la scena del balcone di Romeo e Giulietta, fino alla messa in scena collettiva di Grease. Spettacolo talmente riuscito che già si parla di un’eventuale replica... ■ r.g.

to Alcotra, ed è per questo motivo che non è stato possibile prevedere camere di cottura più ridotte, come avevano chiesto alcuni abitanti delle frazioni, antichi proprietari con le loro famiglie delle strutture. «Non ci sarà un uso quotidiano perchè sono forni decisamente sovradimensionati - spiega Graziola -, che rispondevano alle esigenze di un tempo, quando tutti si riunivano per l’infornata di pani sia per l’uso umano, sia per quello degli animali, ma l’importante è che siano riattivati e riutilizzati nuovamente». Della gestione dei forni si occuperà l’associazione di cerealicoltori, in fase di costituzione, che si impegna a utilizzarli, così come la trebbiatrice acquistata dal Comune e data in concessione all’associazione in cambio della collaborazione per la promozione dei prodotti locali. “Produits d’hauteurs” sta per concludersi, le ultime azioni riguarderanno la lotta allo spreco alimentare, con il coinvolgimento degli operatori commerciali e delle scuole e la realizzazione di un video che raccoglie cinque testimonianze di giovani agricoltori, per capire le motivazioni che li hanno spinti a intraprendere questa attività e le problematiche che si trovano ad affrontare quotidianamente. ■ er.da.


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■ st-pierre / Il sindaco Lale Demoz sull’ex Hôtel Lanterna: «Aspettiamo che la sentenza passi in giudicato»

L’albergo diffuso per riscoprire i borghi Andrea MANFRIN Inviato a St-Pierre st-pierre - Una struttura ricettiva che non solo crei ricchezza, ma che permetta la riqualificazione degli antichi borghi valdostani. Questo lo spirito dell’iniziativa promossa dalla Copaco del geometra Marino Paillex, studio tecnico specializzato anche in riqualificazioni e ristrutturazioni immobiliari, che ha promosso una serata di incontro con la popolazione per mettere a conoscenza dell’esistenza degli alberghi diffusi. Cosa sono? «A differenza dell’albergo tradizionale, che è un edificio nel quale sono allocati tutti i servizi, l’albergo diffuso è invece esteso su un territorio», spiega l’architetto Nicole Salvatore, «quindi ad esempio in un borgo, in un raggio di 300/400 metri, le stanze possono essere dislocate in diversi fabbricati così come i servizi, la sala ristorante, la reception centralizzata, l’eventuale centro benessere, insomma a seconda del livello e dell’offerta dell’albergo». Chiunque può mettere in piedi questo tipo di impresa, le iniziative possono essere di tipo privato, col singolo o la società (anche cooperativa) che acquista l’edificio e, dopo un intervento di ristrutturazione, può usufruire dei relativi spazi per l’attività ricettiva. «Abbiamo deciso di organizzare una serata di carattere informativo sull’albergo diffuso, che è un mo-

Grand Paradis

Flash

Villeneuve, onore alla partigiana ‘Lola’ Catturata al Pont d’Arbonne mentre accompagnava alcuni fuoriusciti che volevano unirsi al gruppo di Cogne, Aurora Vuillerminaz, la partigiana ‘Lola’, pur sottoposta a estenuanti interrogatori non tradì i compagni di lotta e per questo fu condannata alla fucilazione. Per ricordare questa donna coraggiosa, giovedì 16 ottobre verrà organizzata una cerimonia che, con ritrovo alle 10 al Pont d’Arbonne, prevede un corteo con i gonfaloni verso il cimitero di Villeneuve, dove verrà deposta una corona di fiori. Oltre ai saluti dei sindaci di Villeneuve, St-Vincent, Malnate e di Induno Olona, saranno in programma letture tratte da alcuni racconti e dal diario di Lazzari da parte degli alunni della scuola primaria di Villeneuve e delle scuole secondarie di Malnate e Induno Olona, con le conclusioni a cura dei rappresentanti dell’ANPI e dell’assessore regionale all’istruzione e cultura, Emily Rini. Aymavilles, Pace e Giustizia Severina Scalise, in collaborazione con la biblioteca comunale di Aymavilles, presenta le opere ‘Pace e Giustizia’ già presentate in anteprima nel mese di luglio a Entrèves, nell’Auberge de la Maison. Le opere sono interamente ricamate a mano su tessuto di puro lino. L’esposizione è in programma dal 15 ottobre al 6 novembre in biblioteca.

Il folto pubblico che venerdì ha partecipato alla serata sull’albergo diffuso organizzata nella sala conferenze della Cofruits dallo studio Copaco di Aosta

dello di ospitalità realizzato in diverse parti d’Italia», afferma ancora Nicole Salvatore, che aggiunge: «In Valle d’Aosta, seppure esista una legge regionale che equipara l’albergo diffuso all’albergo tradizionale, non sono ancora state avviate esperienze di questo tipo; la serata è stata organizzata perché l’albergo diffuso costituisce

un’occasione di riqualificazione dei borghi esistenti, che attualmente affrontano una fase di degrado, e quindi tramite i finanziamenti di cui la Regione dispone, sarebbe possibile recuperare un patrimonio culturale minore che è appunto quello degli immobili storici dei nostri borghi». Rimanendo in tema di strut-

ture ricettive, è andato finalmente a soluzione il contezioso tra Regione e Ministero dell’Interno sulla proprietà dell’ex Hôtel Lanterna, col Tribunale di Torino che - con sentenza del 29 settembre scorso - ha sancito la proprietà del complesso da parte dell’amministrazione regionale, anche se si tratta soltanto di una sentenza

di primo grado, quindi passibile di ricorso in Appello. A tal proposito, il sindaco di St-Pierre, Daniela Lale Demoz, commenta: «Non possiamo che essere soddisfatti di questo primo passo, anche se dovremo attendere che la sentenza passi in giudicato per poterci sedere a un tavolo con l’amministrazione regionale per concordare l’utilizzo più consono della struttura che insiste sul nostro territorio». Detto questo, sulle potenzialità dell’albergo diffuso il primo cittadino afferma: «In un periodo come quello attuale, in cui le risorse pubbliche sono sempre meno, la speranza è che sia il privato a investire con lungimiranza, contribuendo a riqualificare i nostri piccoli borghi, come a Verrogne, dove l’amministrazione comunale ha fatto il suo».

ST-PIERRE: Cresima per diciotto in chiesa parrocchiale Sono stati in 18 i ragazzi che hanno ricevuto il sacramento della Cresima in chiesa parrocchiale a St-Pierre; la messa è stata concelebrata da monsignor Franco Lovignana col rettore del seminario diocesano, Renato Roux, e don Gabriel Bogatu (foto Eleonora Bérard)

Rhêmes

Lutto

Addio al guardaparco testimone della vita di ‘Sultano’ Se n’è andato nella notte tra giovedì e venerdì all’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove era ricoverato da qualche tempo, al termine di una lunga malattia che ultimamente aveva nuovamente marcato visita, «Marco di Rhêmes», ovvero Marco D’Alfonso, 54 anni di StPierre (foto), i cui funerali si sono tenuti sabato pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Rhêmes-Notre-Dame. D’Alfonso, di professione guardaparco, era un profondo conoscitore della natura e della montagna, tanto da guadagnarsi la fiducia di Sultano, lo stambecco simbolo del Parco nazionale del Gran Paradiso, del quale «Marco di Rhêmes» fu uno dei principali testimoni fino alla sua morte nel 1994. Marco D’Alfonso lascia la moglie e i figli Pierre di 24 anni ed Erika di 29.

■ unitÉs / In paese, però, c’è già chi storce il naso: «Cittadini coinvolti a decisione presa»; via libera ai lavori a Rovine, impasse al campo sportivo

Sarre alla prova del nove: chiamata a raccolta la popolazione per aumentare la forza contrattuale da esibire alla Regione sarre - Il Consiglio comunale di Sarre sancisce all’unanimità che «indietro non si torna» e decide di andare direttamente all’assalto della porta chiusa in faccia - lunedì 22 settembre scorso - dal Consiglio dei sindaci della Comunità montana Mont Emilius, che in quell’occasione si espresse a stragrande maggioranza per il «no» all’ingresso di Sarre nella futura «Unité des communes du Mont Emilius». D’altra parte, non sarà più il Consiglio dei sindaci a dover decidere, bensì la Giunta regionale. Parole non certo di apprezzamento, quelle del sindaco di Sarre, Roberto Vallet, in riferimento alle valutazioni che hanno spinto le amministrazioni della Mont Emilius a rigettare la sua richiesta di ingresso. «Una decisione difficilmente condivisibile, quella assunta dal Consiglio dei sindaci della Mont Emilius, anche perché l’ingresso di una realtà come Sarre, con la sua organizzazione e le sue strutture, comporterebbe per l’ambito territoriale ottimale di inserimento una serie di risparmi nella gestione dei servizi», altro che «probabili aumenti del costo dei servizi», ha spiegato il primo cittadino durante il Consiglio comunale di giovedì sera, annunciando che su tale tema - la volontà di Sarre di aderire all’ambito territorio ottimale della Plaine nonostante il «no» ricevuto dalla Mont Emilius - ora verrà

Roberto Vallet

Augusto Rollandin

coinvolta formalmente anche la popolazione (un incontro pubblico a riguardo è già stato convocato per venerdì sera nel salone consiliare del municipio). Chiaro, d’altronde, lo scenario a cui sta lavorando l’amministrazione castellana: aumentare la propria forza contrattuale davanti alla Giunta regionale, dimostrando di avere i numeri - quelli dei propri residenti, che rasentano quota 5.000 - per poter essere «protagonisti del nostro futuro» nonostante l’ultima parola spetti alla Regione. Insomma, l’incontro pubblico organizzato proprio in questo momento potrebbe rivelarsi un importante strumento di pressione a favore di Sarre. Certo è che molto dipenderà dall’adesione della popolazione alla serata di venerdì, anche perché in paese c’è già chi sostiene: «I cittadini sono stati formalmente coinvolti ora, che la decisione del Consiglio comuna-

Luca Spadaccino, il sindaco Roberto Vallet ha confermato che «entro il 31 dicembre di quest’anno le telecamente dovranno essere installate e collaudate, quindi dal primo gennaio (2015, ndr) il servizio sarà attivo sul territorio», ha assicurato. Ultimo capitolo, quello relativo al campo sportivo comunale, la cui convenzione di gestione con l’ormai ex Aosta Sarre è andata in scadenza il 31 agosto scorso. «A oggi non siamo ancora addivenuti a un risultato concreto», hanno fatto sapere dalla Giunta comunale. In altre parole le trattative avviate per trovare qualcuno che voglia gestirlo, mettendo (possibilmente) mano al portafoglio per finanziare alcuni interventi di riqualificazione delle strutture, a oggi non ha ancora trovato un punto di incontro tra amministrazione comunale e operatori privati interessati. ■ pa.ba.

I lavori in corso sulla strada comunale per la frazione di Moulin

le è già stata presa». Nel frattempo, all’indomani della conferma unanime degli effetti introdotti dalla deliberazione votata il 21 agosto scorso da parte del Consiglio comunale, il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha commentato: «Abbiamo registrato quanto è successo e le reazioni. Ci esprimeremo dopo un’attenta valutazione». Lavori pubblici e campo sportivo Nell’ambito del Consiglio comunale di giovedì, i circa cento residenti di frazione Rovine hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo. «I lavori sono stati consegnati il 29 settembre scorso al Consorzio Dolmen», ha dichiarato l’assessore comunale alla mobilità e reti tecnologiche, Domenico Salvador.

Insomma, l’intervento di riqualificazione ambientale del villaggio, dal costo contrattuale di 2,7 milioni di euro, dopo un’interminabile telenovela fatta di ricorsi e controricorsi alla giustizia amministrativa, è pronto a partire, e dovrà essere completato cronoprogramma alla mano - «entro la fine del 2016». Per quanto riguarda la messa in sicurezza della strada comunale per Moulin, «l’unica via di accesso alla frazione», il cui versante a valle cedette durante le forti piogge del maggio 2013, «i lavori sono partiti in questi giorni e, salvo intoppi, andranno a definizione per dicembre», ha fatto sapere l’assessore Salvador. In tema di installazione della videosorveglianza sul territorio, su sollecitazione del capogruppo di minoranza


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■ AYMAVILLES / Ieri - domenica - l’annuale appuntamento dell’associazione nell’alta Valle

Ex allievi Don Bosco in raduno AYMAVILLES - Annuale raduno degli ex allievi dell’alta Valle dell’Istituto Don Bosco (foto), quello andato in scena ieri domenica - a Aymavilles. Dopo la santa messa celebrata alla presenza di don Bartolomeo Pirra, la giornata conviviale si è trasferita al ristorante Jardin d’été. Un’iniziativa, quella dei raduni zonali organizzati dall’associazione degli ex allievi del Don Bosco, promossi con l’intento «di ritrovarsi insieme e di trascorrere giornate all’insegna della convivialità e dell’amicizia», fa sapere il presidente dell’associazione Albino Démé. La giornata di ieri è stata operativamente gestita dal responsabile zonale Massimo Pizzi. ■ p.b.

Cogne

Considerazioni del consigliere Nicolas Berard

Sul cimitero una questione morale Il regolamento comunale del cimitero, approvato il 27/10/2010 con deliberazione del Consiglio comunale n. 58, all’articolo 14, comma 3, prevede: «Dal cimitero saranno tolti d’ufficio i monumenti, le lapidi, i copritomba indecorosi e tutti gli oggetti, quali ad esempio vasi, corone, piante che si estendano fuori dalle aree concesse o che coprano altre epigrafi in modo da renderne impossibile la lettura o che siano divenuti indecorosi. Tali provvedimenti verranno adottati, previa diffida, diretta ai concessionari, se noti, o pubblicati all’ingresso del cimitero, con invito a ripristinare le condizioni di buona manutenzione e decoro». Credo che le parole «previa diffida» indichino: prima avvisare, dopo agire. Dopo numerose richieste di spiegazioni da parte della popolazione, ho espresso una semplice considerazione sui social network, che pubblico interamente: «Ma è possibile che le croci in legno del nostro cimitero siano state tolte (comprese quelle delle tombe di famiglia comprate dai privati) senza chiedere e senza avviso? E’ vero, se tutti i problemi fossero quelli... però non credo proprio sia il sistema». A seguito dell’articolo della settimana scorsa sul vostro giornale, vorrei chiarire la mia posizione. Vorrei che sia chiaro che da parte mia, la questione elettorale non c’entra nulla, ricordando che la tanto acclamata trasparenza verso la popolazione nelle decisioni della maggioranza comunale nell’ultima campagna elettorale, credo proprio che in questo caso sia stata completamente dimenticata. Il giorno dopo la rimozione delle croci, infatti, diversi privati si sono recati in Comune, ma il primo cittadino non sapeva nulla della decisione di togliere le croci dal cimitero, quindi questa non è stata pulizia programmata per le festività dei morti. Non è previsto da nessun regolamento che, come detto dal sindaco, «le croci in legno sono provvisorie, quindi una volta che la lapide è stata apposta sulla tomba, queste avrebbero dovuto essere portate via dagli interessati». Gli avvisi pubblici sui cancelli del cimitero sono stati affissi soltanto dopo aver tolto le croci dei privati e credo che questo sia quasi una presa in giro per i ‘cognein’. Nell’aprile 2010 la passata amministrazione aveva deliberato il progetto per la riqualificazione del cimitero per una cifra complessiva di circa 940.000 euro e accantonato circa 150.000 euro per i primi lavori. L’attuale amministrazione ha impegnato correttamente per intero questi 150.000 euro, aggiungendone altri 13.000 circa per l’inizio della riqualificazione del cimitero e presentato un progetto Fospi per il resto dei lavori, che purtroppo sono slittati a causa del congelamento dei fondi regionali, ma a gennaio speriamo tutti che venga sbloccata la prima tranche dei finanziamenti per un intervento che dovrebbe aggirarsi attorno ai 700.000 euro. Per concludere, è vero, se tutti i problemi del nostro comune fossero questi, sarebbe fantastico, ma le discussioni di questi giorni non riguardano il progetto Fospi o il progetto di riqualificazione del cimitero con relativi impegni di spesa deliberati da questa o dalla passata amministrazione, ma la modalità di intervento sulla rimozione di croci in legno dei privati cittadini senza nessun tipo di avviso. Grazie per l’attenzione, distinti saluti. ■ Nicolas Berard, consigliere di minoranza di Cogne Risposta Gentile Nicolas Berard, Il sottoscritto, in qualità di estensore dell’articolo in questione, si è semplicemente limitato a riportare le dichiarazioni sue (quelle da lei pubblicate su Facebook) e del primo cittadino di Cogne, in un’ottima di corretto contraddittorio per una vicenda che, così come lei stesso ha confermato, in paese ha fatto parlare, e anche molto. Detto questo, il sottoscritto non ha mai fatto cenno a possibili risvolti politico-elettorali legati alla sua presa di posizione, è stato il sindaco Franco Allera a farlo nelle sue dichiarazioni. Cordiali saluti. ■ Patrick Barmasse


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lunedì 13 ottobre 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

GRAND COMBIN

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■ ollomont / Nell’ottica di allargare il comprensorio, promuovendo risparmi attraverso l’indizione di una sola gara d’appalto per il servizio

Per l’eliski si guarda a Valtournenche

Nel frattempo, per la stagione invernale ormai alle porte, è stata annullata la procedura di assegnazione «in attesa di chiarimenti» ollomont - La stagione invernale 2014/2015 è ormai alle porte ma, proprio nei giorni scorsi, il Comune di Ollomont - in qualità di ente capofila - si è trovato costretto ad annullare la procedura di assegnazione del servizio di trasporto sciatori con elicotteri (eliski) per le prossime due stagioni invernali. Un bel problema, insomma, quello sorto a seguito «di un’attenta analisi del bando tipo fornito dal Celva, a riguardo del quale sia le guide alpine, sia gli elicotteristi hanno manifestato alcune richieste di approfondimenti in tema di sicurezza e di funzionamento dei ponti radio», spiega il primo cittadino di Ollomont, Joël Creton, che aggiunge: «A quel punto abbiamo deciso di annullare il bando di gara che avevamo già avviato per affidare il servizio, così da metterci al riparo da eventuali contenziosi che sarebbero potuti nascere in sede di gara, e in attesa che ci vengano forniti chiarimenti a riguardo, essendo l’inverno ormai alle porte, l’orientamento dell’amministrazio-

ne comunale è quello di provvedere alla proroga del servizio di eliski alla Pellissier Helicopter per la stagione sciistica 2014/2015». In un simile contesto, col comprensorio di Ollomont e Doues che conta tre piazzole di atterraggio sul ter-

ritorio del primo comune e una sul territorio del secondo, tutte collocate all’interno della suggestiva Conca di By, le prospettive per un suo allargamento sono state oggetto di un incontro tra i responsabili delle diverse amministrazioni comuna-

li interessate. «Nell’ambito del Grand Combin, almeno attualmente, vedo difficile un possibile allargamento del comprensorio sciistico dedicato all’eliski, anche perché oggigiorno la realizzazione di nuove piazzole è resa molto complicata da tutta una serie di paletti normativi - precisa il primo cittadino Creton -. Detto questo, c’è in ogni caso la necessità di allargare i confini dell’attività di eliski sul nostro territorio, motivo per cui stiamo prendendo contatti con Valtournenche per conoscere le sue intenzioni, anche perché la decisione in ottica futura sarebbe quella di promuovere risparmi attraverso l’indizione di una sola procedura di appalto che possa ricomprendere più comprensori. Al momento siamo soltanto in una prima fase esplorativa, anche perché una volta scaduta la convenzione con Doues, dovremo capire cosa vorrà fare anche il nostro partner», conclude il sindaco di Ollomont. ■ pa.ba.

Grand Combin

Flash

Gignod, corso di Tai-Chi-Chuan La biblioteca comunale di Gignod organizza un corso di Tai-Chi-Chuan, antica disciplina cinese utile a riunificare corpo, mente e spirito nella salute e nel benessere. Adatto a persone di ogni età, si terrà tutti i lunedì dalle 18 alle 19.30 nella sala polivalente della scuola primaria di Gignod Capoluogo. Il primo incontro (di prova) è in programma lunedì 27 ottobre e non sarà vincolante ai fini dell’iscrizione. Info e adesioni: 327 4768202. Dalla biblioteca fanno sapere che le iscrizioni saranno possibili anche a lezioni già avviate.

■ etroubles / Sabato la rassegna comunitaria del bestiame; nell’ultimo anno chiuse 10 aziende: «calo drastico e preoccupante»

Orchidea e Suisse reines dou lacë di Patrick BARMASSE etroubles - Centoquarantadue bovine per 121 proprietari, «in calo di dieci unità rispetto al 2013». Questi, in estrema sintesi, i numeri fatti registrare durante la rassegna comunitaria del bestiame andata in scena sabato a Etroubles, per l’organizzazione della locale société d’élevage e della Pro loco sotto l’egida dell’AREV, l’Association régionale éleveurs valdôtains. Una kermesse che, oltre a premiare le bovine più meritevoli, prime fra tutte le reines dou lacë Orchidea di Richard Abram (7.700 kg di latte per la razza valdostana pezzata rossa) e Suisse di Giorgio Pomat (5.590 kg di latte per la razza valdostana pezzata nera e castana), è stata l’occasione per tracciare un bollettino sullo stato di salute della zootecnia nei comuni del Grand Combin. «Rispetto al 2013 le aziende del settore, nella sola Comunità montana Grand Combin, sono calate di dieci unità», ha esordito il presidente della société d’élevage di Etroubles, responsabile dell’organizzazione della rassegna comunitaria, Claudio Pomat, che ha aggiunto: «Si tratta di un calo drastico, in un certo modo anche preoccupante, soprattutto perché sono sempre meno i giovani che decidono di intraprendere la strada dell’allevamento.

I responsabili delle singole sociétés d’élevage del Grand Combin col direttore dell’AREV, Edi Henriet, il primo a destra

I volontari della Pro loco di Etroubles hanno contribuito alla buona riuscita della kermesse di sabato

La reina dou lacë della razza valdostana pezzata rossa Orchidea di Richard Abram

D’altra parte l’età media degli allevatori oggi qui (sabato a Etroubles per chi legge, ndr) è superiore ai 50 anni». In un simile contesto, gli elementi che secondo Claudio Pomat «continuano a generare preoccupazione e ormai una sorta di rassegnazione» negli allevatori, sono «la burocrazia e l’attuale mancanza di certezze circa le tempistiche di percepimento di contributi e aiuti comunitari che spettano a chi ha un’azienda, che tra l’altro si trova a commercializzare prodotti (carne e latte, ndr) in costante deprezzamento». Interpellato in merito alla situazione attuale dell’allevamento in Valle d’Aosta e, più nel dettaglio, all’interno della Comunità montana Grand Combin, il cui settore continua a essere trainato da Doues, presente alla rassegna di sabato con 24 bovine per 19 allevatori, praticamente il doppio rispetto a tutti gli altri comuni, il direttore dell’AREV, Edi Henriet, commenta: «I problemi della zootecnica sono ormai noti, il fatto è che a oggi la maggior parte degli allevatori non solo non sa quando riuscirà a incassare aiuti e contributi che le spettano, addirittura non sa nemmeno a quanto ammontano questi contributi». In altre parole l’AREV chiede un maggior coordinamento tra gli enti pagatori AGEA (statale) e AREA VdA (regionale).

La reina dou lacë della razza valdostana pezzata nera e castana Suisse di Giorgio Pomat


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Il gruppo folk la Gaie Famille avrà una piazza intitolata Charvensod - Il gruppo folcloristico “La Gaie Famille” avrà una la sua piazza: l’intitolazione è stata approvata dal Consiglio comunale di Charvensod nella seduta di venerdì 10 ottobre. Approvata, in chiusura di lavori, la mozione presentata dal consigliere Pierre Savioz con la quale la minoranza chiedeva la realizzazione di nuovi dossi rialzati lungo le arterie più trafficate che toccano il territorio, di fatto le strade regionali. «Non abbiamo nulla in contrario – ha risposto il sindaco Ennio Subet - anche perché questa linea rientra pienamente nel nostro programma elettorale. Siamo partiti intervenendo sulle strade più trafficate che contavano un numero maggiore di incidenti, quale la regionale 19 per Pollein nella frazione di Plan-Félinaz, dove ne sono state installate due rotonde. Ora sblocchiamo l’intervento al Capoluogo, sulla strada regionale 18 per Pila, all’altezza del municipio, visto la prossimità dell’edificio scolastico. Inserite a bilancio – conclude Subet - ci sono le risorse per proseguire ed implementare nel 2015 questa soluzione, che evidenzia buoni risultati, e contiamo di installare altri due dossi rialzati, uno strada in località Ampaillant, ed una sulla regionale 20 per Gressan in località Pont Suaz». Il primo cittadino ha dato conto di una serie di gare di appalto con le quali sono stati assegnati i lavori per la sostituzione dei serramenti delle scuole di Plan Félinaz, per 54.200 euro; per il servizio annuale di pulizie delle scuole elementari per l’anno scolastico 20142015 per poco meno di 50 mila euro; per la gestione degli asfalti delle strade comunali per 18.309 euro; per la conduzione degli impianti termici di proprietà del Comune per 13.860 euro. E’ per il 17 ottobre - secondo le comunicazini di Subet - l’esercitazione di protezione civile per la frana della Becca di Nona. ■ d.c.

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■ brissogne / Lo ha comunicato il sindaco Bruno Menabréaz alla festa della terza età

È pronto il centro anziani

Il Comune sta predisponendo il regolamento per la sua autogestione

Brissogne - Il centro diurno nei locali ristrutturati della ex latteria di Neyran è pronto ad accogliere gli anziani. Lo ha comunicato il sindaco di Brissogne Bruno Menabréaz ai numerosi partecipanti alla festa della terza età (fo-

to) in calendario ieri, 12 ottobre, nel suo disocrso di accoglienza. «Come amministrazione comunale - ha aggiunto il primo cittadino - stiamo predisponendo il regolamento di fruizione secondo il principio di autogestione, così co-

me avviene in altri Comuni limitrofi. Ovviamente, perché il tutto funzioni al meglio, sarà necessario individuare un volontario come referente. Già a partire dai prossimi mesi, concordando l’orario con gli uffici comunali, tutti coloro che

Fénis, reines sfilano in paese Fenis - Un centinaio di capi di bestiame in arrivo dall’alpeggio Bren e guidato dall’allevatore Michel Fragno, mercoledì 8 ottobre, ha attraversato il paese per la gioia diadulti e bambini che si sono ritrovati per una merenda nell’area verde nelle vicinanze della chiesa parrocchiale dove hanno potuto accarezzare le reines infiocchettate.

vi fossero interessati potranno richiedere di visionare i locali. Naturalmente ogni consiglio o suggerimento per rendere più accogliente l’ambiente e funzionale il servizio sarà ben accetto». Rivolgendosi agli ospiti, prima del pranzo conviviviale il sindaco ha sottolineato: «E’ da voi che ognuno di noi può trarre degli insegnamenti e dei consigli per meglio affrontare le difficoltà. Nella società odierna la vostra presenza ed il vostro contributo sono essenziali per tutti noi e soprattutto per i nostri giovani, perché i nostri figli non hanno maestri migliori dei loro nonni e delle loro nonne. Come amministrazione cercheremo, pur tenendo conto dei sacrifici che l’attuale situazione economica impone al bilancio comunale, di garantire e di mantenere elevati i servizi che vi offriamo». ■ da.ch.

■ charvensod / Nuova gestione per il bar-trattoria

Il Limonet si rinnova Charvensod - Il Limonet cambia gestione e lo fa in grande stile. Lo storico locale di Charvensod, conosciuto sia come bar sia come trattoria sia come punto di ritrovo per i festaioli del week-end riapre i battenti in una veste completamente rinnovata, così come ci racconta il suo proprietario, Paolo Cerise: «Ho sempre lavorato nel settore dei locali e ho deciso di prendere questo che è forse uno dei più belli della Valle d’Aosta, non perché era ambito da tanti ma perché può essere un punto di partenza per arrivare a qualcos’altro». Tra le novità anche il cambio dei punti di forza del locale, con più spazio all’aspetto culinario: «Noi puntiamo molto sulla cucina visto che il bar si sostiene senza problemi grazie alle serate, allo spazio pub, alle feste e tutto il resto; organizzeremo anche delle serate, ovviamente cercando di non intralciare i locali vicini ed evitando le sovrapposizioni perché la collaborazione è il primo modo di riuscire negli affari, quindi sicuramente spazio all’intrattenimento ma vogliamo mettere in evidenza la nostra cucina». Per la grande inaugurazione, in calendario mercoledì 8 ottobre alle 18,30, lo staff del Limonet (foto) ha offerto, al-

le oltre mille persone che hanno affollato il locale, ben quattro cocktail di benvenuto, un ampio buffet e una generosa offerta di varie specialità di caffè. Ampio è stato anche il settore dell’intrattenimento con il gruppo tradizionale La Gaie Famille di Charvensod che ha aperto le porte e dato il benvenuto a tutti, a cui si è aggiunta una band musicale di universitari ed un dj set nella taverna che ha animato tutta la serata per concludere con lo spettacolo dei Chemin de Fer di Rhémy Boniface. «Ci specializzeremo nella cucina tradizionale valdostana e italiana - conclude Cerise -, escludendo il pesce che ormai è inflazionato; ai nostri clienti offriamo un totale di 200 posti con spazi che si adattano sia alla cenetta intima sia anche a cerimonie, apericena, pranzi di lavoro ed altri appuntamenti speciali. Per il futuro ci proponiamo poche cose, semplici ma concrete, lavorare bene ed accontentare i clienti, cose che dette così sembrano basilari ma bisogna considerare che noi dobbiamo servire dal contadino all’operaio, dal dottore all’ingegnere soddisfacendo tutti poiché siamo un locale storico e di forte passaggio». ■ Andrea Manfrin


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St-Marcel, corso di chitarra La biblioteca comunale e il Comune di Fénis organizzano un corso di chitarra dedicato a chi ha compiuto dagli 8 anni in su. I corsi, tenuti dal maestro Glauco Russomanno, si terranno da ottobre a maggio del 2015 tutti i sabati e la lezione durerà un’ora. L’inizio è per sabato 18 ottobre nella sala riunioni di località Misérègne di Fénis. Informazioni e iscrizioni al 346 3907804. Priorità ai residenti di St-Marcel e Fénis. Fénis, concerto in chiesa I cori Penne Nere di Aosta e SaintRoch di Fénis si esibiranno sabato 18 ottobre alle ore 21 nella chiesa parrocchiale di San Maurizio. Nus, corso di vetrate artistiche Un trimestre con lezioni settimanali di tre ore per imparare a creare vetrate artistiche e mosaici: è quanto propone il Comune di Nus in collaborazione con il maestro Italo Vacca. L’rario del corso sarà stabilito in base alle esigenze dei corsiste. Il costo, comprensivo di vari materiali e attrezzature, è di 15 euro all’ora. A fine corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni chiamare il maestro Vacca al 340 4251870. Nus, cucinare con le erbe Imparare a riconoscere, raccogliere e cucinare le erbe spontanee e i fiori: è il corso-laboratorio curato da Elisa Dorrier di GenuiNus venerdì 24 - con una lezione teorica alle 21 nella sala consiliare del Comune - e sabato 25 ottobre - dalle 14.30 alle 18 - quando è prevista l’uscita sul campo e la preparazione dei piatti nella sede dell’azienda agricola di frazione Petit-Fénis 24. Il ritrovo è alle 13.50 al parcheggio di fronte alla trattoria Favre. La quota di partecipazione è di 40 euro. Informazioni e iscrizioni entro il 22 ottobre al numero 347 9792697.

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■ QUART/ Contributo extra dalla Comunità montana Mont Emilius alla Fondazione Fillietroz

Settanta mila euro all’osservatorio Erano a rischio posti di lavoro e progetti per l’Ente in crisi di liquidità QUART - La Comunità montana Mont Emiluis Motiva va in soccorso all’Osservatorio astronomico di SaintBarthélemy, di cui è socio, e delibera un contributo ‘una tantum’ di 70 mila euro. Motiva il presidente Renzo Bionaz: «Crediamo nell’osservatorio di Lignan, nelle potenzialità dei progetti che sta portando avanti e nel suo richiamo turistico. Il Consiglio dei sindaci, all’unanimità, ha deciso di andare incontro, con un contributo extra, alla Fondazione, in crisi di liquidità, anche per non penalizzare gli impiegati, alcuni dei quali rischiavano il part-time se non il licenziamento». Il presidente della Fondazio-

L’osservatorio astronomico di Lignan e nel riqudro il presidente della Fondazione Roberto Crétier

ne Clément Fillietroz Onlus Roberto Crétier commenta: «La Mont Emiulius ha voluto dare una mano in un momento di difficoltà per l’osservatorio». Snocciola Crétier

i progetti sul tavolo che «sarebbe un peccato interrompere». «Un’unità di ricerca è alle prese con uno studio con Novasis srl per sviluppare tecnologie da trasferire in altri settori». Per Crétier è motivo di vanto «ospitare a Saint-Barthélemy l’Eso Camp che accoglierà per il secondo anno, per una settimana, studenti delle scuole medie superiori in arrivo da tutto il mondo. A scegliere la nostra sede è stato l’Ente spaziale europeo». Il campus di astronomia è in calendario dal 26 dicembre prossimo al primo gennaio 2015 e avrà come tema: Misurare l’Universo. «Non è

poi un dettaglio il fatto che l’osservatorio sia in una posizione privilegiata rispetto ad altri per l’osservazione della volta celeste: nel mese di luglio i ricercatori hanno individuato due pianeti attorno alla stella XO-2S, cioè la stella più meridionale tra le due che formano il sistema binario XO-2, ed è solo l’ultima scoperta in ordine di tempo». Conclude il presidente dell’Onlus: «Il contributo ci permetterà di attivare nuovi progetti di ricerca per reperire nuovi fondi». La Fondazione è finanziata dalla Regione, dal Comune di Nus e dalla Comunità montana Mont Emilius per 480 mila euro all’anno. ■ Danila Chenal

CammiNus, la camminata della salute raccoglie trenta adesioni In trenta hanno risposto alla chiamata del Comune che invitava ad andare a piedi alla scoperta della collina del capoluogo

POLLEIN, maturità civica ai diciottenni Hanno ricevuto l’attestato di maturità civica dalle mani del sindaco Angelo Filippini Pietro Agnesod, Federica Borbey, Marta Giugliano, Josihanne Grimod, Ilaria Macrì, Stefano Meloni, Giorgia Moretti e Mattia Raiteri

Gressan

Flash

Si presenta l’asilo montessoriano Melo Melo, il primo asilo nido montessoriano privato - della Valle d’Aosta, è pronto. Conclusi da poco i lavori di realizzazione della struttura, che sorge in frazione La Combaz 2, a Gressan, l’asilo si presenterà alle famiglie con una giornata a porte aperte, sabato 18 ottobre, dalle 16 alle 19. L’asilo adotterà il metodo Montessori che si basa sul motto “Aiuitami a fare da solo”, ovvero a lasciare che i bambini scelgano spontaneamente cosa e come imparare. Altra novità è il trilinguismo: italiano, inglese e francese saranno utilizzati allo stesso modo per comunicare con i bambini. Melo può ospitare fino a 18 bambini seguiti da tre educatrici. Coordinatrice del progetto l’educatrice Montessori Nelly Mendiola. Informazioni e iscrizioni al 347-7388023, www.meloeducation.com o sulla pagina Facebook.


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■ Fenis / Serviti a Tzanté de Bouva 16 quintali

Caldarroste a ruba Simonetta PADALINO inviata al Tzanté de Bouva

A destra il presidente della Pro loco Giorgio Piellier

FENIS - Un appuntamento che non tradisce, ieri: la castagnata all’area di Tzanté de Bouva, alla sua 54 edizione e organizzata dalla Proloco del paese, resta uno degli eventi più attesi dell’autunno. «La nostra castagnata è la più antica di tutta la Valle e l’afflusso è sempre ottimo, non ci è mai capitato di avanzare nemmeno un marrone - dice Giorgio Pillier presidente della Pro loco - in questa edizione ne abbiamo arrostite 16.000 chili, provenienti non solo dalla Valle ma anche dal cuneese, ai sei pentoloni, che contengono 25 chili di castagne per volta si danno il turno oltre 20 volontari». Iniziative queste veramente apprezzate dai bambini che hanno preso d’assalto i giochi. «La manifestazione è molto sentita in paese ed anche in quelli limitrofi» dice Rosy presente alla manifestazione con il miele dell’azienda agricola del marito Merivot Marcello. Oltre al profumo delle caldarroste un altro aleggia, quello dei formaggi dell’azienda agricola Michel Fragno: «Siamo contente di essere qui, la gente sembra apprezzare l’idea di trovare prodotti diversi, ed anche il tempo ha retto per fortuna» dicono Anna e Maria. Appuntamento fisso quello di Fénis per Novella, Bianca, Flora e Nina di Aosta: «Veniamo sempre è una delle poche occasioni per mangiare le castagne, quest’anno sono davvero buone anche se un po’ piccole». Della stessa idea Bledi, Laura e Mirela che con i bambini si godono un pomeriggio diverso all’area visto che vivendo in paese la frequentano spesso. Habitué della manifestazione Marco, Alma, Alessia, Laura, Davide e Riccardo, «Non ci perdiamo un anno, ci piace questo appuntamento e mangiare le caldarroste - dice Marco -, quest’anno poi l’aggiunta dei giochi per i bambini è stata un’idea fantastica». «Noi non veniamo tutti gli anni, dipende dai turni di lavoro che faccio»- commenta Alberto che in compagnia di Stefania.

Alysée, Christian, Gwein, Gisel, Bledi, Laura, e Mirela

Marco, Alessia, Alma, Laura, Davide e Riccard Stefania e Alberto

Rina, Anna e Maria dell’azienda agricola Michel Fragno

Novella, Nina, Flora e Bianca

Rosy e Monica dell’azienda apistica Chateaumiel di Merivot Marcello

Laurent Danilo e Denis al loro turno ai pentoloni per arrostire


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■ torgnon / Il sindaco Cristina Machet si dice «confortata dall’incontro con la popolazione»

Avanti con la pedonalizzazione di piazza Frutaz La minoranza ha presentato un contro progetto che lascia le auto, ma abbellisce l’angolo TORGNON - In quaranta hanno risposto all’invito dell’amministrazione comunale di Torgnon, sabato 12 ottobre pomeriggio nella palestra del paese, per prendere visione del progetto di pedonalizzazione e riqualificazione di piazza Frutaz: un progetto per «togliere lo smog dalla zona centrale, tutelando la salute pubblica e permettendo a turisti e residenti di vivere il centro del paese» sottolinea il sindaco Cristina Machet che si dice «confortata dall’incontro con la popolazione». Racconta: «Temevo il giudizio della cittadinanza ma le obiezioni, legittime, sono arrivate tutti dai membri dell’opposizione». Un parco giochi e una struttura che ospiterà un ufficio del turismo e una biblioteca multimediale prenderanno il posto del parcheggio «che verrà delocalizzato di venti metri in rue Croisettes dunque non perderemo posti auto» spiega Machet che rintuzza le critiche della minoranza, capitanata da Stefano Perrin, contraria all’opera per cui l’amministrazione investirà attorno ai 500 mila euro giudicandola «troppo costosa di questi tempi»: «In questo quadriennio ho

La riqualificazione di piazza Frutaz secondo il progetto della maggioranza e la controproposta messa a punto dalla minoranza per abbellire l’attuale parcheggio senza cancellarlo

ridotto al minimo tutte le imposte, ho potenziato i servizi di mensa scolastica e di asilo nido, ho risparmiato sul personale e ho fatto notevoli sforzi per accedere a risorse extracomunali. Così siamo riusciti a mettere da parte un piccolo gruzzolo da investire per sostenere il turismo costituito principalmente da famiglie». Non nega Machet che ci sia una petizione di alcuni esercizi commerciali contrari alla pedonalizzazione ma sbotta: «Dei 46 esercizi di Torgnon hanno firmato in tredici e otto sono stati candidati nella lista di Stefano Perrin alle comunali». Ribadisce l’atten-

zione verso il commercio il primo cittadino: «non saranno penalizzati, al contrario, una migliore fruizione del centro pedonale permetterà a turisti e residenti di fermarsi più agevolmente a bere un caffè, a guardare una vetrina e chi non ama passeggiare avrà sempre a disposizione il parcheggio interrato». L’incontro è stato l’occasione per Stefano Perrin e colleghi di distribuire il loro progetto alternativo che mantiene il parcheggio ma lo abbellisce per una spesa totale di 100 mila euro. Snocciola le criticità il consigliere: «Non abbiamo bisogno di un involucro nuovo per l’ufficio del turismo ma

possiamo aggiornare mediaticamente e abbellire l’esistente che è efficiente, efficace e ha le dimensioni adeguate. Dal 2008 a oggi il mondo è cambiato: dobbiamo dire stop alle opere faraoniche ed essere oculati, investendo in pubblicità e promozione per il periodo estivo». Rammenta Perrin «abbiamo abbandonato, quando ero alla guida del Comune, un progetto per la costruzione di un parcheggio interrato con tanto di ascensore da oltre sei milioni di euro a favore di altri interventi più urgenti: è così che si comporta un buon padre di famiglia». ■ Danila Chenal

Châtillon

Flash

C’era una volta la Riviera delle Alpi

Il sindaco Cristina Machet

Il capogruppo della lista di minoranza Stefano Perrin

Quale futuro per SaintVincent e Châtilon? se ne discuterà giovedì 16 ottobre nel salone delle manifestazioni della biblioteca castiglionese alle 20.30. I gruppi di lavoro che si sono occupati di Casinò, stabilimento termale e rapporti tra i due Comuni relazioneranno sul lavoro portato avanti e sulle prospettive economiche e turiristiche delle due cittadine. Il focus sarà su Châtillon con alcuni temi specifici quali il futuro del polo industriale ex Tecdis.


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■ SAINT-VINCENT / A riferirlo è il capitano della stazione dei Carbinieri di Châtillon, Enzo Molinari

Prostituzione: «il fenomeno è in calo» Il comandante dei vigili Nicola Casavola: «Molte prostitute arrivano in pullman da Torino» SAINT-VINECENT - Preoccupa il fenomeno della prostituzione diffuso da decenni nei pressi del Casinò di Saint-Vincent. Una situazione che, anche recentemente, come documentato sulle pagine di Gazzetta Matin, suscita le proteste di chi nella cittadina termale abita e lavora, in particolare per i danni arrecati all’immagine turistica del paese. Secondo quanto riferisce il comandante della stazione dei Carabinieri di Châtillon, il capitano Enzo Molinari, il fenomeno della prostituzione è in generale calo dal almeno cinque o sei anni.

Da sinistra: prostitute in centro nella cittadina termale; il capitano Enzo Molinari e il comandante dei vigili urbani Nicola Casavola

Si è passati da circa 3040 ragazze a una media di 7-8 per sera, con punte nei fine settimana e durante i periodi più fre-

quentati. Ogni sera, comunque, una pattuglia dell’Arma transita per le vie del centro cittadino e le ragazze in strada sono

tutte note e identificate. Fra di loro, molte di nazionalità straniera, anche cinese. Secondo il capitano Molinari, un elemen-

to di dissuasione potrebbe essere stato l’installazione delle telecamere di videosorveglianza. Ulteriori dettagli li fornisce Nicola Casavola, comandante del servizio di Polizia locale associata di Châtillon, Saint-Vincent e Pontey: «Cerchiamo di svolgere con una certa regolarità controlli serali, che hanno principalmente funzione di disturbo, anche se il personale a disposizione non è sufficiente per consentire una cadenza giornaliera», afferma Casavola, che poi si sofferma sull’efficacia della videosorveglianza: «Nei tratti maggiormente interessati, fra viale Piemonte e via Roma, è presente un divieto di fermata, che dovrebbe dissuadere i clienti delle prostitute. Per sanzionare gli automobilisti nelle ore notturne dovremmo disporre di rilevatori di targhe all’infrarosso su

tutto il tratto di strada, anziché solo all’inizio e alla fine, perché le attuali videocamere da 2 megapixel non hanno risoluzione e sensibilità sufficienti». Esiste poi il problema del tempo necessario per riconoscere un veicolo: «Abbiamo fatto una prova con un tecnico specializzato, che ha impiegato un paio d’ore. Per noi vorrebbe dire impegnare un dipendente a tempo pieno solo per questo. Attendiamo di verificare se le nuove videocamere da 5 megapixel hanno caratteristiche adatte per riconoscere le targhe di notte, senza ricorrere ai rilevatori all’infrarosso». Sulla consistenza del fenomeno prostituzione, il comandante della Polizia locale riferisce: «Ci pare che si sia concentrato a Saint-Vincent. Molte prostitute provengono da Torino e per loro è comodo viaggiare con i pullman che collegano il capoluogo piemontese con la cittadina termale. Finita la serata, c’è una corsa alle due di notte che le riporta a casa». Purtroppo In Italia la legge punisce lo sfruttamento della prostituzione, ma non il suo esercizio. Gli strumenti legislativi di cui le forze dell’ordine dispongono per contrastarla sono dunque limitati e, in genere, richiedono l’impiego di molto personale operativo. ■ Paolo Ciambi

SAINT-VINCENT

Il sindaco: «Nuove e più potenti telecamere anti ‘lucciole’ in via Roma e Ponte romano» SAINT-VINCENT - Del problema della prostituzione se ne è parlato nell’ultimo Consiglio comunale di settembre sull’onda di una mozione della minoranza consiliare che, per tentare di arginare il problema, chiedeva l’istituzione di una zona a traffico. Alla fine del dibattito l’assemblea cittadina si è impegnata a valutarne la creazione. Il sindaco Adaberto Perosino aveva ammesso l’esistenza del problema, sottolineando come «disturbi e non faccia bene all’immagine del paese». Aveva poi ricordato «l’ordinanza con la quale si mirava a colpire il cliente attraverso l’identificazione della targa immortalata dalle telecamere della videosorveglianza. La strada si rivelata impercorribile a causa della scarsa qualità delle riprese anche se qualche contravvenzione è stata fatta». Alle dichiarazioni del primo cittadino risponde il rumoreggiare del pubblico che sbotta «le prostitute scorrazzano in lungo e largo». Perosino anticipa l’acquisto di nuove e più potenti telecamere che saranno sistemate in via Roma e al Ponte Romano «che dovrebbero dare maggiori garanzie; se la qualità dei fotogrammi sarà buona potremmo prendere in considerazione di sostituire quelle di viale Marconi e viale Piemonte». Dapprima restio all’istituzione delle Ztl «troppo costose» così come è «troppo oneroso acquistare lettori di targa» Perosino ha detto sì: «qualora le nuove telecamere fallissero potremmo ragionare sulla proposta della minoranza perché la prostituzione resta un problema prioritario così come la sicurezza dei cittadini». Il capogruppo dell’opposizione Piergiorgio Crétier aveva sottolineato come «quella della prostituzione in centro sia anche una questione di igiene». ■ Danila Chenal


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■ Saint-Vincent / Il Lions Club Cervino promuove nelle scuole la conoscenza del territorio e dei temi dell’Expo 2015

Due progetti per i giovani e i più deboli

In Sierra Leone contribuirà alla realizzazione di una conduttura d’acqua nel villaggio di Makunday Davide GENS inviato a Saint-Vincent Saint-VINCENT - Due progetti per i più giovani e uno per più deboli nell’agenda 2014-15 del Lions Club Cervino che entra nelle scuole e sostiene la Sierra Leone. Con una cena di presentazione al Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent, giovedì 9 ottobre, il presidente del Club Cervino, Enrico Rovarey ha illustrato i “services” che prenderanno il via nei prossimi mesi. Alla presenza dei dirigenti scolastici Antonella Dallou - Evancon 2 di Verrès -, Paola Cortese - Abbé J. M. Trèves di Saint-Vincent - Claudio Todesco - Abbé Prosper Duc di Châtillon -, Nora Martinet della fondazione per la formazione professionale turistica e Elena Maria Grosso dell’istituto regionale professionale alberghiero, il presidente ha illustrato le due iniziative attuate in campo didattico. «Il Lions Club Cervino ha concentrato la sua attenzione su due diversi fronti - ha sottolineato il presidente Rovarey -, da una parte lavoreremo a sostegno dei giovani, dall’altra con il progetto in Sierra Leone ci impegneremo a favore dei più deboli, tutto ciò nel pieno spirito del motto del Club, “We Serve». l primo service coinvolge settantotto alunni in cinque diverse classi delle scuole primarie di Verrès, Montjovet, Saint-Vincent e Châtil-

lon e prevede lezioni in classe, già cominciate nel mese di settembre, e due uscite sul territorio per osservare e capire la realtà che ci circonda. Sotto la guida attenta del geologo Luca Ceragioli, i ragazzi potranno comprendere l’ambiente alpino risultato di processi geografici, storici, culturali; al fine di sviluppare il senso di appartenenza al territorio. A conclusione di tale percorso è prevista, in data 13 dicembre, al Centro Congressi di Saint-Vincent, un incontro in cui gli alunni, guidati dagli insegnati coinvolti, restituiranno i contenuti appresi mediante i propri elaborati. Nell’ambito del secondo service, invece, per gli allievi dell’istituto professionale regionale alberghiero di Châtillon sono previsti tre incontri, il 27 novembre,

Al centro, il presidente Enrico Rovarey con le insegnanti e sopra con i soci del Lions Club Cervino

il 22 gennaio ed il 23 aprile con alcuni esperti di alimentazione e problemi legati quali la malnutrizione, in accordo con i temi chiave dell’Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vi-

ta”. «A coronamento di questo service - ha sottolineato il presidente - speriamo di poter portare le classi coinvolte a visitare i padiglioni dell’Expo 2015». Le iniziative sono state accolte con in-

teresse dai rappresentanti delle scuole coinvolte e la dirigente Paola Cortese ha ringraziato «per l’attenzione riservata alle giovani menti». Oltre alle attività in colla-

borazione con la scuola, i Lions hanno proposto un intervento umanitario in Sierra Leone in collaborazione con altre Onlus e il Lions Club di Freetown. «La Sierra Leone è un paese estremamente povero ha puntualizzato il presidente Rovarey - e si stima che metà della popolazione sia impegnata nell’agricoltura di sussistenza, ma il problema più significativo che coinvolge la comunità della Sierra Leone è la totale mancanza di condizioni igieniche accettabili, in molte zone l’acqua potabile è inaccessibile». La proposta dei Lions Cervino e di altri Clubs è quella di sostenere la realizzazione di una conduttura che porti acqua potabile ad un centro medico nel villaggio di Makunday nel distretto di Porto Loko.

■ Saint-Denis / Tra pranzo e cerimonia per i neonati, i diciottenni e i nuovi residenti

Onorato il patrono San Dionigi Saint-Denis - Sono tornati a casa soddisfatti gli anziani e non di Saint-Denis per l’accoglienza riservata loro dal­l’amministrazione comunale. Si è con­clusa con una castagnata la festa patronale di San Dionigi tra riconosci­menti ai tre coscritti, ai tre neonati e alle dieci nuove famiglie residenti, omaggiate con una golla dell’amicizia. Nel salo­ne polifunzionale del muni­cipio si sono ritrovati oltre in cento per il pranzo cucinato dallo staff dell’efficiente Pro loco - quattro cuochi provetti in cucina e 25 volontari ai tavoli , capitanata da Domenico Mamertino, che si è data da fare a prepa­rare un prelibato pranzetto. Prologo alle celebrazioni del santo patrono è sta la gara di belote a barando nella sera­ta di sabato 11 in programma alle 21 alla trattoria Caminetto. La giornata di domenica 12 è iniziata sulle note della ban­da musicale di Chambave, alla quale l’amministrazione comunale ha consegnato una grolla in segno di riconoscenza per una ormai lunga collaborazione e si è conclusa con il pomerig­ gio in musica, l’animazione per bambini. Per il sinda­co Franco Thiébat «un riu­scito momento di aggrega­zione nel quale potere scambiare quattro chiacchiere e fare conoscenza» ■ d.c..

A sinistra: la cerimonia con neonati, nuove famiglie e diciottenni

Dall’alto: la consegna della coppa dell’amicizia alla banda di Chambave e la Pro loco in cucina

Valtournenche, i nuovi Soldati di Dio Il vescovo Franco Lovignana ha impartito domenica 12 le cresime


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■ CHALLAND-ST-ANSELME / Maggioranza e minoranza chiedono un aiuto alla Regione per trovare i fondi necessari alla costruzione dell’edificio

«Abbiamo assoluto bisogno di una nuova scuola» CHALLAND-ST-ANSELME Challand-Saint-Anselme ha bisogno di una scuola nuova. Lo scrive nero su bianco il sindaco Riccardo Perret, con il supporto della sua maggioranza e la condivisione della minoranza. L’obiettivo è unico per tutti, amministrazione comunale e genitori; il piccolo comune della Val d’Ayas ha necessità di avere una struttura ex novo, che accolga le scuole primaria e dell’in-

fanzia, con la possibilità di avere una palestra più idonea di quella che viene utilizzata attualmente all’interno dell’edificio che ospita il municipio, le scuole primaria e dell’infanzia. Perret scrive una lettera, i cui contenuti sono stati evidenziati anche all’interno dell’ultima seduta consiliare di giovedì scorso. La lettera sarà inviata alla Regione, a cui l’amministrazione comunale chiede un aiuto

economico per far fronte ai costi, trpopo elevati se addossati solamente alle casse comunali. Il Comune, ovviamente, da solo non ce la fa, ha bisogno di una sostanziosa mano per portare a termine un’operazione che non appare più rinviabile. «L’Amministrazione comunale, unitamente ai genitori degli alunni – spiega Riccardo Perret - con la presente risoluzione intende nuova-

mente sottoporre all’attenzione il problema della nuova scuola di Challand-Saint-Anselme, cercando di sottolineare che le strutture attuali risultano sempre meno adeguate a svolgere il proprio compito sia in termini di accoglienza, di sicurezza che di capienza». Entra nei dettagli il primo cittadino Riccardo Perret: «Negli anni sono stati sostenuti ingenti sforzi dagli abitanti di Challand-

Saint-Anselme nel proporre più soluzioni; con questa risoluzione chiediamo un impellente ed essenziale aiuto al fine di delineare una soluzione al problema della scuola. Essendo la realizzazione di tale intervento di particolare importanza per la nostra comunità (primo punto del programma amministrativo delle due liste che si sono candidate nelle elezioni del 2010 ad amministra-

re il paese ndr.), ormai da molti anni e da più quinquenni amministrativi, auspichiamo che ci sia un interessamento sulla questione». La risoluzione con l’appoggio di tutto il consiglio comunale e dei genitori sarà inviata alla Regione. «Non è un capriccio - sostengono all’unisono maggioranza e minoranza il nostro paese ha bisogno della scuola». ■ te.ma.

■ ARNAD / Il caso-cimitero torna alla ribalta nell’ultimo consiglio popolare con la petizione firmata da 361 arnayot

«Vogliamo scegliere come onorare i nostri cari»

I proponenti non le mandano a dire: «Siete entrati con piede di elefante in una cristalleria» Danilo NICOD Inviato ad Arnad ARNAD - Il diritto di scegliere liberamente il modo di onorare i propri cari, senza vicoli imposti dalle amministrazioni, è il fulcro della petizione popolare esaminata nel consiglio comunale di Arnad, andato in scena giovedì 9 ottobre. E l’argomento, tornato nuovamente in primo piano, ha suscitato accese discussioni tra i cittadini e gli amministratori, senza portare a soluzioni concrete. Di fronte a oltre 30 cittadini presenti in aula, il sindaco Pierre Bonel ha letto la petizione, ricordando i motivi che hanno spinto il Comune alla stesura del regolamento. In vigore dal 2011, essa prevede per le sepolture in campo comune una novità: la coltivazione della superficie a manto erboso, con il divieto di porre qualsiasi manufatto sulle tombe. Unica alternativa la posa di un cippo, fornito dal Comune, ma a carico del richiedente, e di un solo vaso alla base del cippo stesso. La petizione, firmata da 361 cittadini e pervenuta all’amministrazione il 14 luglio, sottolinea «l’illegittimità del regolamento, poiché lesivo della pietà per i defunti e della libertà delle persone nella commemorazione dei propri cari». L’accento è po-

Sopra il numeroso pubblico che ha assistito al consiglio comunale; sotto un momento dell’assemblea

sto «sulla mancanza di rispetto dell’Amministrazione verso i cittadini, dimostrata anche dalla cattiva manutenzione del manto erboso». Il Sindaco, richiamando i pareri legali dell’ANCI e del CELVA, afferma che «non è stato fatto nulla contro la legge», che lo sfalcio dell’erba era reso difficile dalle persone le quali, contravvenendo

ai divieti, ponevano fiori e altri oggetti sulle tombe. Nel regolamento modificato sono previsti due tipi di campo comune: a manto erboso e a graniglia. L’opzione per la prima zona è sottoposta agli obblighi in vigore dal 2011: unica differenza il cippo, non più fornito dal Comune, che però ne impone ancora forma, dimensione e ma-

teriale. Tali vincoli non riguardano le tombe dei bambini. La zona a graniglia è per chi vuole ricordare i propri cari diversamente e liberamente. Il consiglio approva le modifiche con due voti contrari del gruppo di maggioranza. L’Assessore Ivo Joly spiega così il suo no: «la petizione accusa falsamente di illegittimità il regolamen-

to e il numero dei firmatari appare esiguo». Il Sindaco ricorda una precedente petizione con solo 20 firme, contro le 361 attuali, cioè 1/3 degli aventi diritto al voto. La modifica non è piaciuta al pubblico che, nel question time, dibatte a lungo con gli amministratori. «Prendiamo atto della considerazione dimostrata per la petizione, ma resta il fatto che siete entrati con piede di elefante in una cristalleria – sottolinea Chantal, capofila dei firmatari –. Non è solo una questione legale, ma soprattutto umana». Molti fanno notare che le decisioni sono state prese a loro insaputa, nonostante l’argomento delicato, senza riunioni pubbliche o incontri per confrontarsi. Qualcuno chiede i costi di gestione del manto erboso e, perplesso, scopre che costituiscono un onere economico ulteriore per il Comune. Inoltre, per le sepolture avvenute dal 2011 non c’è scelta: «questa è disparità di trattamento». L’atmosfera è tesa e velata di tristezza. I cittadini chiedono agli amministratori «riflessioni e esami di coscienza su un argomento diventato motivo di vergogna e sofferenza per il paese». Agli amministratori non resta che prendere atto. Il sindaco promette ulteriori riflessioni e una risposta.

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Flash

Verrès: stage tecnico di arrampicata al Topo Pazzo Uno stage tecnico dal tema Stretching per l’arrampicata. Questa l’iniziativa organizzata dalla Topo Pazzo Climbing House ASD, in collaborazione con gli istruttori della palestra fitness Officina del Corpo, per sabato 25 ottobre nella palestra di arrampicata boulder Climbing House di Verrès. Si tratta del primo appuntamento di approfondimento che quest’anno riguarderà l’arrampicata, ma non solo. Alla giornata potranno prendere parte ragazzi dai 10 anni in su che, nell’ora e mezza di stage, affronteranno temi del riscaldamento pre-allenamento e dello stretching come metodo per migliorare le proprie capacità tecniche. Il prossimo allenamento è previsto per il mese di novembre e presenterà una serata di proiezioni con il tre volte campione del Mondo di boulder Christian Core. Per informazioni: www.topopazzoclimbinghouse.com oppure contattare Marco Nardi al 339-8234201.

VERRES - Consiglio comunale caratterizzato dalla normale amministrazione e da voti all’unanimità per quasi tutti i punti, quello andato in scena mercoledì 8 ottobre a Verrès. Il quasi è doveroso, visto che sull’approvazione della proposta di associazione tra i comuni di Arnad, Ayas, Brusson, ChallandSaint-Anselme, Challand-SaintVictor, Champdepraz, Issogne, Montjovet e Verrès per l’istituzione de L’Unité des communes Evançon, la capogruppo Marilena Belotti ha votato contro (due i contrari nella minoranza e un’astensione): «Si tratta della replica della Comunità Montana - esclama Belotti -. Questa decisione è stata presa a livello regionale, con persone che fra sei mesi forse non ci saranno più o che fra sei mesi potrebbero vederla in un altro modo. Non la trovo corretta dal punto di vista legislativo, ma visti i tempi che avevano a disposizione erano tutti d’accordo nell’approvarla, tenendo conto della linea del legislatore. Secondo me si potevano adottare soluzioni diverse, almeno ipotizzarle, ci è stata detto che era più comodo fare così, ma non siamo d’accordo su que-

Una seduta del consiglio verrezziese

sto». All’ordine del giorno della seduta consiliare anche una variazione di bilancio. «Si tratta di una variazione di 9 mila euro spiega il sindaco Luigi Mello Sartor -; sono destinati all’ordinaria amministrazione (sistemazione di aree verdi, scuole e operazioni simili)». Sugli equilibri di bilancio Marilena Belotti è in linea con quanto evidenziato dal revisore dei conti in fase di approvazione del rendiconto: «Bisogna cercare di recuperare i crediti e volevamo sapere a tal proposito le azioni che sono state messe in atto in tal senso. Si parla del recu-

pero dal 2009 in avanti. I crediti riguardano la verifica dei pagamenti, quali Ici, Imu, Tarsu e Tares. Le verifiche sono state effettuate fino al 2009 e ora dovranno essere effettuate le verifiche degli anni successivi». Conferma il sindaco: «Stiamo procedendo con le verifiche già dall’inizio dell’anno e questo sta dando dei frutti». Il sindaco precisa che non si tratta di una somma elevata: «E’ una cifra oscillante, che necessita di conteggi. E’ un’azione che abbiamo messo in atto e riguarda le imposte». ■ te.ma.

Arnad: domenica il primo torneo di paintball

Flash

L’Unité non convince la minoranza

Evançon

■ VERRES / Due i voti contrari; iniziate le manvore per il recupero dei crediti

Torna con un’altra curiosa iniziativa Le Dzovéo de Arnà, l’associazione giovanile arnayot. Domenica 19 ottobre, infatti, località La Keya ospiterà il 1° Paintball di Arnad, che vedrà la partecipazione di squadre con 5 partecipanti e un costo di iscrizione di 125 euro a formazione. Durante la giornata, l’organizzazione garantirà anche il servizio bar con tanto di panini. Per informazioni è possibile contattare Berto (347-9374217), Simone (349-4415466) e Valentina (346-5855339). Issogne: sabato torna la mitica désarpa E’ per sabato 18 ottobre l’appuntamento con l’ormai immancabile e sempre suggestiva désarpa di Issogne, organizzata da Comune, Pro loco e Office Régional du Tourisme. Il ritrovo del bestiame è fissato per le 14 a Bosset, da dove partirà la sfilata per le vie del paese. Alle 14.30, ecco il pomeriggio in allegria, con tanto di musica, merenda e parco giochi. Contestualmente, ci sarà anche la gara di torte, con i partecipanti che dovranno consegnare le proprie creazioni allo stand della Pro loco in attesa del verdetto della giuria che premierà la torta più bella e quella più buona.

Un momento della désarpa di Issogne dello scorso anno


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Filippo Droghese, premiato per la zucca più grossa

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Mary Favre e Mira Rovarey premiate per la miglior composizione

Paolo Miolo soddisfatto del passaggio di visitatori interessati

■ VERRES / Droghese, Favre e Rovarey premiati per le loro varietà

ZUCCA regina d’autunno

Buona affluenza nonostante il maltempo e la concomitanza di altri eventi Salim ZNAIDI Inviato a Verrès VERRES - Torte dolci e salate, muffin, grissini, ingrediente per piatti colorati e dal sapore delicato o semplice oggetto da decoro nelle case per testimoniare l’arrivo dell’autunno. É la zucca che per il terzo anno consecutivo diventa protagonista di una domenica ottobrina a Verrès con “La zucca dall’orto alla tavola”, che si è svolta domenica 12 ottobre. «Quest’anno l’evento è andato abbastanza bene, se si considerano il tempo e le varie manifestazioni che c’erano nel resto della Valle d’Aosta» commenta il presidente della Pro loco Jean-Pierre Perruchon. «Eravamo comunque obbligati a farla oggi perchè avevamo la possibilità di ospitare dei tecnici della regione molto qualificati per giudicare le varie zucche. Questo aspetto ci aiuta a dare più serietà al concorso. La mattina c’è stata molta affluenza, siamo rimasti sod-

La piccola Annika in attesa che la sua zucca si trasformi in carrozza (ph. Cristina Vuillermin)

La combriccola della zucca di Manuela Manganoni

disfatti, dunque è una manifestazione che riproporremo negli altri anni». Anche la maggior parte degli espositori è rimasta soddisfatta: «è il primo anno che partecipo e le zucche sono tutte frutto del mio lavoro. La mia zucca ha avuto diverse attenzioni e sono contento, anche se l’affluenza è stata un po’ scarsa» racconta il vincitore del premio della zucca più grande Filippo Droghese. Paolo Miolo, invece, dice: «è

un’evento carino di produttori agricoli veri. Passa della gente molto curiosa, che assaggia e mi pone delle domande. Non c’è tanta affluenza, ma chi c’è è molto curioso. Sono cumunque molto contento della giornata». «È il terzo anno che partecipo, anche se dobbiamo ancora capire bene come indirizzare l’evento» sottolineano Mary Favre e Mira Rovarey vincitrice del premio miglior composizione di curbi-

Anna Joly e la figlia Vilma

VERRES

Nuovo bando GAL: ecco lo sportello informativo VERRES - Arriva anche uno sportello informativo per agevolare l’accesso a coloro che fossero interessati al nuovo bando del Gal Bassa Valle, che prevede dei finanziamenti rivolti a privati che intendano creare o rinnovare delle micro-imprese. La disponibilità finanziaria del bando, riservata a imprese con sede nell’area del Gal Bassa Valle, è di oltre 245 mila euro a fondo perso, eventualmente incrementabili. Gli investimenti ammissibili a tale bando devono essere di valore di almeno 10 mila euro, riguardanti l’acquisto di macchinari, apparecchi informatici, programmi, attrezzature, arredi, la realizzazione di piccole opere civili ne-

cessarie all’utilizzo degli stessi e relative spese tecniche. Il contributo sarà pari al 50% della spesa ammissibile, con un massimo fissato in 75 mila euro. Lo sportello informativo (prenotazione al 338-2410254) sarà attivo da martedì 7 a venerdì 10 ottobre dalle 9.30 alle 12 e da lunedì 13 a venerdì 17 ottobre dalle 9.30 alle 12. Lo sportello, inoltre, sarà attivo anche nei pomeriggi di giovedì 9, martedì 14 e giovedì 16 ottobre dalle 14 alle 16. Le domande andranno poi presentate a mano dal 29 al 31 ottobre 2014 dalle 9 alle 14 nella sede del Gal Bassa Valle di piazza René de Challand a Verrès. ■ r.g.

tacei «a differenza degli altri anni, quest’anno ci sono anche produttori di mele, for-

maggi e altri prodotti». Anna Joly e la figlia Vilma parlano positivamente della loro giornata: «sta andando bene, è passata molta gente da noi, e quest’anno pensiamo che il borgo sia più animato». Manuela Mangano-

ni, invece, racconta: «abbiamo partecipato a tutte e tre le edizioni. Oggi sta andando bene malgrado il brutto tempo. Tutto quello che abbiamo esposto è fatto da noi e la gente che è passata era molto curiosa».


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■ DONNAS / Allo studio dei consiglieri comunali un documento per chiedere chiarimenti alla comunità montana DONNAS - Un documento, non unitario, ma che raccolga le diverse sensbilità delle forze politiche coinvolte. Il tutto, volto a chiedere chiarimenti su una vicenda che sta creando non pochi grattacapi e discussioni. Questo il risultato dell’incontro che ha visto i consiglieri comunali di Donnas confrontarsi per presentare in comunità montana tutti i dubbi e le contrarietà in materia di appalto per la gestione dei rifiuti. «Per una volta siamo riusciti a riunirci e confrontarci senza grossi problemi - spiega il consigliere dell’UVP Fabio Marra, promotore insieme a Maolet della mozione che ha dato il

Appalto rifiuti: «La politica è stata scavalcata» la all’incontro -. Sono emerse parecchie osservazioni, ma alla fine il dato lampante è che è mancata una presa di responsabilità da parte della politica, che non si è imposta per chiedere il prolungamento dell’appalto di un anno, dandola vinta ai tecnici. Invece di partire con un appalto (apertura delle buste il 12 novembre ndr.) pluriennale si poteva prorogare per evitare di avere un documento nuovamente contrario alle normative europee, nazionali e regionali». Tanti i nodi che i consiglieri di

Donnas non comprendono. «Si doveva aspettare e poi confrontarci in un discorso congiunto con Evançon e Walser - continua Marra -. Addirittura l’assessore regionale Luca Bianchi aveva suggerito un appalto di soli tre anni, invece il presidente della comunità montana ha deciso di andare avanti per la propria strada. Ora vorremmo sapere: quanti soldi sono stati spesi in più, visto che dopo un’analisi ci si è accorti che il servizio era sovradimensionato? Questa volta, la flessi-

bilità dell’appalto sarà anche nel senso di una possibilie riduzione o solamente di aumento dei costi in caso di rimodulazione? E ancora, il fatto di aver operato senza un piano di SubAto che avrebbe dovuto definire le tempistiche per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata da raggiungere, a cosa è dovuto?». Non si sbilancia, invece, l’Union Valdôtaine, come spiega il sindaco Amedeo Follioley: «Ogni gruppo ha presentato le proprie richieste di chiarimento - chio-

sa il primo cittadino -, ma tanto il bando è già attivo e le buste verranno aperte il 12. Ognuno ha la propria sensibilità ed è giusto avanzi le proprie richieste, ma onestamente spero con tutto il cuore che l’appalto vada bene e che non ci siano problemi di sorta». Più sulle barricate la minoranza guidata da Mario Boschetti: «Questi incontri dovrebbero avvenire in questa maniera anche in Consiglio - esordisce Boschetti -, anche se la nostra intenzione di arrivare a un documento

unico è rimasta lettera morta. Il problema, comunque è che la politica è diventata succube dei regolamenti e dei tecnici: si sarebbe dovuto prorogare l’appalto di un anno per poi procedere con le idee più chiare. Ci stiamo impegnando per un contratto di 5 anni +2, rischiando di mancare clamorosamente l’appuntamento con le comunità vicine per associare anche questo servizio. Ora, invece, in caso di necessità di porre rimedio si rischia di fare ulteriori danni aumentando i costi: la politica ha perso di vista il proprio ruolo in questo caso». ■ Alessandro Bianchet

■ PONT-ST-MARTIN / Respinta la mozione di sfiducia e la richiesta di una proroga dell’appalto sui rifiuti

«L’assessore Badery non si tocca» PONT-ST-MARTIN - Non sembrano placarsi le polemiche scoppiate durante l’ultimo Consiglio comunale di Pont-Saint-Martin con due fronti opposti che sempre meno sembrano in grado di dialogare. Da una parte ci sono il sindaco Guido Yeuillaz con la sua maggioranza e la presidente della Comunità Montana nonché assessore di Pont Ornella Badery. Sul fronte opposto la minoranza composta da Alpe e Pd con l’appoggio di Mauro Roveyaz dell’Uvp. Tutto ruota intorno alla questione dell’appalto per la raccolta rifiuti in scadenza a fine anno e

recentemente rinnovato dalla Comunità montana per un quinquiennio. Sulla questione l’assessore Badery ha spiegato così le motivazioni: «l’appalto avrà una durata di cinque anni per una questione di convenienza. Abbiamo l’obiettivo di far pagare meno il servizio. È un appalto flessibile e pertanto soggetto a eventuali modifiche se saranno previste dal Piano regionale

rifiuti». Sul punto secca e determinata è stata la replica e l’accusa della minoranza per voce dei Cleta Yeuillaz: «abbiamo depositato due mozioni sulla questione ad agosto. Riteniamo che dovesse essere fatta una proroga, magari di solo un anno, all’attuale appalto e non vincolare il servizio e la cittadinanza per i prossimi cinque anni. Così facendo avremmo potuto aspet-

tare le linee guida regionali e avuto chiarimenti sul da farsi». Badery su questo appunto ha risposto «ho sentito il parere di numerosi tecnici ed esperti e una proroga non era possibile farla». Gabriele Riccardi della minoranza al telefono commenta così l’accaduto «bisognava prorogare l’attuale appalto e attendere le indicazioni della Regione. Pensare che oltre ad aver presenta-

to le mozioni ad agosto, avevamo anche chiesto una seduta consigliare straordinaria proprio sui rifiuti. Nulla è mai stato fatto, non siamo mai stati presi in considerazione». Le mozioni presentate ad agosto dalla minoranza e dall’Uvp erano poi state ridotte a una sola con un emendamento che prevedeva di esprimere dissenso rispetto alla deliberazione del Consiglio dei sinda-

DONNAS

Passi avanti per la concimaia; nuove soluzioni per la sosta nel Borgo DONNAS - Arriva il via libera dal Consiglio comunale di Donnas per il progetto preliminare per la realizzazione della concimaia pubblica. «Stiamo proseguengo in maniera spedita con l’iter - continua il primo cittadino -, ma prevediamo ancora almeno un anno di attesa prima di cominciare i lavori. Per prima cosa, bisognerà reperire i fondi e, a tal proposito, abbiamo deciso di suddividere la realizzazione in quat-

tro lotti, visto che il totale di un milione di euro è troppo oneroso. Ci saranno incentivi, derivanti dalla posa di pannelli solari e dalla realizzazione dei servizi igienici, ma abbiamo comunque optato per partire con la realizzazione della platea, un progetto da circa 500 mila euro. Rimango comunque fiducioso; il prossimo anno dovrebbero liberarsi dei soldi derivanti da residui vecchi; sappiamo di procedere lentamen-

te, ma gli iter sono questi. Noi vogliamo solo dare risposte ai cittadini». Novità per il Borgo A proposito di cittadini, un incontro con la popolazione verrà nuovamente programmato nei prossimi giorni per discutere la situazione parcheggi nel Borgo: «In Consiglio abbiamo comunicato l’intenzione di mantenere il divieto di parcheggio nel Borgo, trovando però una solu-

zione - conclude Amedeo Follioley -. Chi vuole, può usufruire di un parcheggio riservato, con tanto di dissuasore, al costo di 120 euro l’anno, che diventano 240 in caso di scelta del parcheggio coperto. Quelli liberi rimarranno gratis e ad accesso libero per tutta la notte, mentre di giorno abbiamo scelto la strada della sosta regolata da disco orario, per garantire un minimo di ricircolo». ■ al.bi.

Ornella Badery

Mauro Roveyaz

■ DONNAS / La mostra “Andare a nozze” ripercorre i matrimoni dei primi del ‘900

«Luna di miele? Ad Aosta, Torino o Ivrea» DONNAS - Una trentina di cittadini hanno risposto all’appello della biblioteca di Donnas che, nell’ambito delle Feste dell’Uva e della Castagna ha inaugurato l’esposizione fotografica “Andare a nozze”, che ha raccolto testimonianze dei matrimoni d’antan. Il materiale gentilmente prestato ha permesso alla biblioteca di tracciare un tuffo nel passato nei matrimoni della prima metà del ‘900. «Quando la coppia decideva di sposarsi - spiegano gli organizzatori - il ragazzo doveva andare a chiedere il permesso al padre della ragazza e poi si andava dal parroco. Prima si celebrava il matrimonio civile in municipio, quindi due settimane dopo si approdava in chiesa, da dove cominciava la vita insieme». Tanti aneddoti riguardano anche le giornate: «Ci si sposava di sabato o durante un altro giorno della settimana, mai di venerdì né di domenica. I periodi giudicati migliori erano sicuramente il tempo di Pasqua, dopo la quaresima, e il mese di settembre quando i lavori della campagna erano ultimati. Il matrimonio si cele-

ci (il nuovo appalto) oltre a chiedere al sindaco di revocare le delega all’assessore Badery quale rappresentante del Comune di Pont nella Comunità Montana. Il sindaco sul punto è stato categorico «confermo la mia fiducia all’assessore Badery». Risultato: mozione respinta con i 12 voti della maggioranza contro i 6 della minoranza più quello di Mauro Roveyaz. Insomma una brutta situazione che sembra alimentare le divisioni all’interno dell’amministrazione comunale del paese della bassa valle. ■ Maurizio Pitti

Una panoramica delle immagini esposte

brava al mattino presto. Ci si recava poi in casa della sposa per la colazione; mentre per le nozze in grande stile, il pranzo era a carico dello sposo: o si ingaggiava un cuoco o ci pensava la famiglia. Per il viaggio di nozze, infine, si partiva il giorno stesso: le mete più ambite erano Aosta, Ivrea o Torino». Insomma, un bel tuffo nel passato: «Siamo contenti per la mostra - esclama Ilda Dalle, presidente della biblioteca -. Ringraziamo per le belle foto che ci sono state portate e speriamo di poter riproporre il tema anche a Sant’Orso». ■ Davide Gens

NOTIZIE IN BREVE Pont-St-Martin: torna il prossimo weekend la castagnata di Ivery

Torna anche quest’anno l’appuntamento con l’immancabile castagnata di Ivery. Alla regia, come sempre, la Pro loco di Pont-St-Martin, che sfrutterà gli spazi del parcheggio pluripiano già a partire dal pomeriggio di sabato 18 ottobre, quando andranno in scena la gara di belote con tanto di spaghettata e la gara di scopa. Il clou arriverà domenica 19. Alle 9 è previsto il ritrovo, in piazza IV Novembre, dei partecipanti alla gara podistica non competitiva. Alle 12.30 verrà servito il pranzo, mentre al pomeriggio i ricci diventeranno protagonisti con la gara di cottura di castagne, il quintale di caldarroste preparate dagli instancabili volontari della Pro loco, il tutto completato da una serie di giochi per rendere ancora più piacevole la giornata. Pont-St-Martin: doppia iniziativa per la sezione locale dell’AVIS

Doppio appuntamento di rilievo per l’AVIS di Pont-St-Martin. Per prima cosa, fino al 18 ottobre, la biblioteca comunale di PontSt-Martin ospiterà la mostra relativa al concorso fotografico “Risveglio”, la cui premiazione è prevista per giovedì 16 ottobre alle 21 nei locali della biblioteca. La secon-

da iniziativa, in collaborazione con le sedi di Arnad, Verrès e Comunità Walser, è prevista venerdì 24 ottobre, alle 21, nell’auditorium di Pont-Saint-Martin. La serata di “Musica e solidarietà” vedrà la partecipazione del Coro Mont Rose, del Coro Verrès e dell’orchestra Arsnova. Lillianes: Halloween con gara all’ultimo disco tra dj

Una serata di Halloween all’insegna della musica. E’ l’idea della Pro loco di Lillianes, che per la notte del 31 ottobre ha pensato al The Beat Halloween Competition, che andrà in scena dalle 22 alle 2 nel padiglione comunale. Ma di cosa si tratta? Semplicemente di una gara tra dj emergenti che si contenderanno un gustoso montepremi finale. I protagonisti dovranno sfidarsi in console e verranno valutati in base al senso ritmico (capacità di mettere a tempo i brani rispettando la corretta metrica) a tecnica e senso melodico (tecnica del miraggio e capacità di non essere antimusicali nella miscelazione) e impatto sulla pista. Il pubblico potrà esprimere un voto per ogni consumazione, ma l’ago della bilancia verrà fatto pendere dalla commissione giudicante. I dj, inoltre, potranno scegliere liberamente a quali brani affidare il proprio destino. Per informazioni è possibile contattare la Pro loco al 347-4862918.


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■ PERLOZ / Il Consiglio comunale approva l’acquisizione di un’area funzionale all’intervento

Plan de Brun, un passo avanti per i parcheggi PERLOZ - Non resta che attendere il via libera ai finanziamenti regionali per la legge 26 al comune di Perloz per vedere finalmente realizzati i due parcheggi a servizio di Plan de Brun. L’ultimo consiglio comunale, infatti, ha portato un ulteriore passo avanti in tal senso, dando il via libera all’acquisizione di un terreno proprio nell’ottica di creare il lasciapassare per il futuro intervento. «Abbiamo acquisito un’area per una permuta - spiega il primo cittadino Gian Carlo Stevenin (in foto nel riquadro) -. Ora rimaniamo in attesa di ottenre i finanziamenti regionali per un progetto che, con il costo di circa 240 mila euro, porterebbe alla realizzazione di un parcheggio da 11 po-

Plan de Brun dove saranno realizzati 18 posti auto

C O M U N I TÀ M O N TA NA

sti e di un altro all’inizio della frazione da 7-8 posti. Speriamo di vederlo finanziato già per il 2015, anche perché è un’opera di cui si sente grande bisogno, vista la scarsa larghezza della regionale in quel punto e la mancanza di posteggi». La seduta consigliare è servita anche per confermare l’adesione di Perloz alla costituenda Unité des Communes “Mont Rose”, che sostanzialmente non modifica i confini dell’attuale comunità montana. «Siamo d’accordo con questa scelta - aggiunge ancora il sindaco -, anche perché in questo modo si va a riordinare un po’ la gestione dei servizi, mentre per il resto non ci cambierà molto». ■ a.b.

WA L S E R

Stop del Comune ai letamai abusivi Sette gli allevatori che al momento hanno aderito per 350 animali

Gressoney S.J, a carico del Comune le maggiori spese per la gestione rifiuti

ISSIME- Un ciclo continuo che si apre e si chiude con il vantaggio di tutti, allevatori, cittadini e turisti. É stata inaugurata sabato mattina alle 10, in regione Ceresole Zinnesolu, la platea di stoccaggio del letame alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Renzo Testolin, del sindaco Christian Linty, di alcuni assessori e consiglieri comunali. Opera da 350 mila euro, finanziata per il 75% dall’amministrazione regionale e per il 25% dal Comune consiste in una piattaforma dove sarà conferito il letame, lì maturerà con i liquidi e con l’aggiunta di enzimi, successivamente sarà utilizzato come concime. «É una questione di igiene e di tutela dell’ambiente - dice il sindaco - non accettiamo più che il concime, per chi non è strutturato per la raccolta, possa giacere in qualsiasi posto. Più di una volta mi sono sentito dire che non era possibile affittare gli appartamenti ai turisti proprio per questo problema, cioè odori, mosche e animali vari nei pressi delle abitazioni. Non obblighiamo nessuno a conferire il letame nella platea, ma controlleremo e vigileremo, affinchè il

GRESSONEY-SAINT-JEAN - «Io dico che le associazioni non saranno unione di forze, ma di debolezze!», è il pensiero del sindaco Luigi Chiavenuto (in foto) a proposito dell’adesione all’Unité des Communes Valdôtaines discussa venerdì 10 dal Consiglio comunale. La proposta di associazione è stata discussa per oltre due ore e ha destato non poche preoccupazioni. Insomma la legge che ha abolito di fatto le Comunità montane alle quali saranno demandate le funzioni di ente gestore di servizi, lasceranno ai singoli comuni incombenze e preoccupazioni non indifferenti. «Mobilità di personale molto difficoltoDidascalia XXXXXXX so data la nostra distanza, organici ridotti all’osso - aggiunge il sindaco -, noi cerchiamo di ottimizzare sempre e gestire al meglio anche con risorse sempre minori e con tagli lineari che ci hanno pesantemente penalizzato». La discussione ha prodotto ulteriori perplessità, ora occorre attendere gli sviluppi. Il Consiglio comunale ha inoltre approvato una variazione di bilancio, 40 mila euro messi a disposizioni per iniziative, in accordo con la parrocchia, in occasione dei 500 anni di costruzione della Chiesa che ricorreranno il prossimo anno. «Lo smaltimento rifiuti ha comportato una maggiore spesa - spiega il sindaco - e si doveva decidere di addebitare tale voce ai cittadini, i quali sono già oggetto di molti tributi in questi periodi, abbiamo deciso che tale disavanzo sarà a carico delle casse comunali» Iuc e Tasi quindi immutate. Nonostante vari solleciti alcuni cittadini sono debitori, quindi, anche per una questione di credibilità e di giustizia nei confronti degli altri, il Consiglio ha deliberato di procedere con la riscossione coattiva. ■ fr.or.

■ ISSIME / Inaugurata sabato la platea per i liquami dei bovini

paese sia indenne da questo problema». Il Consorzio degli allevatori avrà in carico la platea, per ora il referente è Rossano Ronc, e «le spese - aggiune Linty - andranno equamente suddivise da chi usufruisce di questa platea». Per ora sono sette gli allevatori che hanno aderito, per un totale di 350 animali «entro l’anno potrebbero aumentare -conclude il sindaco - per un totale di circa 600 bovini». Le paratie che delimitano la platea sono asportabili per permettere lo scarico, apposite cisterne riceveranno i liquidi, immessi successivamente per la maturazione. Esiste anche un mezzo meccani-

Issime, Renato Perinetto alla guida dell’Associazione Augusta ISSIME - É Renato Perinetto il nuovo presidente dell’Associazione Augusta di Issime. Studioso di linguistica e profondo conoscitore della poesia issimese, nonché autore della prima grammatica del töitschu, Perinetto succede a don Ugo Busso, presidente dal 1982, nominato ora presidente onorario. Al fianco di Perinetto sono stati nominati Sara Ronco (vicepresidente), Alessandra Busso (segretario) e Maria Luisa Pachner (Tesoriere), con il consiglio direttivo comoposto da Roberta Aluffi Beck Peccoz, Marco Angster, Antonio Beck Peccoz, Alessandra Busso, Luigi Busso, Mattia De Amicis, Elena Landi, Maria Luisa Pachner, Michele Musso, Renato Perinetto, Barbara Ronco, Sara Ronco e François Stévénin. L’associazione è parte attiva nelle organizzazioni che promuovono la cultura e le lingue Walser, grazie anche alla presenza di Luigi Busso, rappresentante in seno al Direttivo del Walser Kulturzentrum, e di Michele Musso, inserito nel Comitato Unitario delle Isole Linguistiche Storiche Germaniche, presieduto da Marco Angster. «Intendiamo mantenere e sviluppare le nostre attività peculiari, come la pubblicazione della rivista Augusta (che esce a cadenza annuale dal 1969) e i numerosi progetti di carattere scientifico e culturale che approfondiscono e diffondono la conoscenza del territorio, con lo scopo della sua valorizzazione e salvaguardia – spiega il nuovo presidente -. Questo, nonostante il fatto che, per la prima volta nella quasi cinquantennale attività dell’associazione, si registrino difficoltà di bilancio, dovute alla preoccupante e perdurante attesa dei finanziamenti regionali».

■ al.bi.

Un momento dell’inaugurazione e uno scorcio della struttura

co, costo circa 50 mila euro, con un braccio di 20 metri che facilita le operazioni di carico e scarico. Ogni anno si effettua la pulizia dell’intera platea, sorta lungo il torrente Lys in una posizione assai distante dalle abitazioni. Infine il letame maturato grazie ai liquidi ed enzi-

mi, qualora non dovesse essere completamente sfruttato per i campi, potrebbe essere ceduto per uso domestico, vasi ed affini. Opera di grande utilità che rende Issime Comune assolutamente a dimensione di cittadini e turisti. ■ Franco Ormea

■ GRESSONEY S.J. / Protagonista per tutta l’estate, il gruppo folkloristico ha salutato la fine della stagione

Gruppo folk: ora tocca a noi festeggiare GRESSONEY-SAINT-JEAN - Dopo aver allietato cittadini e turisti con parecchie esibizioni durante la stagione estiva, dopo aver organizzato in modo straordinario la Festa della birra, finalmente è giunto il momento di fare festa, anche per il gruppo folkloristico di Gressoney-Saint-Jean. Sabato sera, con apertura al pubblico, “Bar & Serata” con l’orchestra “Marco e Simon Band”, e, per i piu’ temerari sfida all’ultimo rodeo. Domenica alle 11 la messa seguita dall’ennesima esibizione in piazza, e poi tutti a tavola per il pranzo al Palazzetto. «É stata una bella occasione - commenta il presidente Ivan Rial - per ritrovarci e siamo lieti che sia stata ancora una volta una festa con i fiocchi».

Alcuni momenti della festa

Del resto per chi organizza una kermesse come quella di San Giovanni, la ormai famosissima “Bierfest”, una festa “in famiglia” non è un problema, data la collaudata esperienza acquisita sul campo. ■ f.o.


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lunedì 13 ottobre 2014

FIABE IN FESTA

U

successo inaspettato per Palinodie

n successo inaspettato per la prima edizione della Festa della Fiaba, tenutasi sabato pomeriggio alla Cittadella dei giovani di Aosta e organizzata dall’associazione culturale valdostana Palinodie. L’evento ha avuto un’ottima risposta da parte del pubblico, tanto che gli operatori hanno dovuto improvvisare giochi e animazione per riuscire a intrattenere oltre un centinaio di bambini tra i 4 e i 10 anni, accompagnati dai genitori. La manifestazione si è aperta con un teatrino rivolto ai bambini dai 4 ai 6 anni, di Mascia e l’orso, a cura di Fulvia Perrino, poi a seguire, merenda offerta dall’associazione e un momento di convivialità con animazione, truccabimbi e giochi. Infine per chiudere il pomeriggio, due laboratori in contemporanea, uno sempre a cura di Fulvia Perrino, con il teatrino della fiaba “Il dono degli Gnomi”, rivolta ai bambini a partire dai 6 anni, e un altro a cura della presidente dell’associazione Stefania Tagliaferri, con la fiaba “La principessa Fiore”, per i bambini dai 3 ai 6 anni.

In alto Alice Corni alle prese con il Truccabimbi e l’associazione Palinodie con Mariarosa, Fulvia, Silvia, Alice, Stefania, Tagliaferri, Francesca, Giulia

Non può che essere soddisfatta l’ideatrice della giornata, nonché la presidente di Palinodie, Stefania Tagliaferr: «Non mi aspettavo così tanta gente, infatti a un certo punto ci siamo resi conto che eravamo troppo pochi per riuscire a tenerla tutta, ciò nonostante siamo riusciti a far

quadrare il tutto e anche di questo sono contenta, perchè vuol dire che il gruppo funziona e che c’è sintonia e sinergia tra di noi». Riguardo all’impostazione dell’evento aggiunge: «Non volevamo che fosse il solito teatrino per bambini o la rassegna delle fiabe abituale, infatti abbiamo imposta-

to questa giornata come se fosse una vera e propria festa, e credo che sia questa la cosa che ha incuriosito e attirato così tanta gente, ringrazio la Cittadella dei giovani che ci ha dato la possibilità di usufruire di questo spazio». L’associazione Palinodie è in attività dal 2013 e sta preparando un nuovo spettacolo che sarà in scena a fine anno dal titolo “Costellazioni Familiari”, uno spettacolo sui sentimenti che mette a confronto la nostra generazione con quella dei nostri genitori mettendo in discussione gli schemi mentali di un tempo in rapporto alla società di oggi. ■ Simone Nigrisoli

Stefania Tagliaferri, presidente di Palinodie e sopra un momento di gioco con i bambini

RICONOSCIMENTO - Lo “Young labour economist 2014” al giovane valdostano docente di econometria all’Università della Navarra

Economia, premio europeo al ricercatore Alex Armand AOSTA - Classe 1981, valdostano di Saint-Christophe, Alex Armand ha ricevuto lo “Young labour economist 2014” dell’European association of labour economists, riconoscimento accademico assegnato alla miglior ricerca presentata da un ricercatore entro tre anni dalla conclusione del dottorato, quindi all’inizio della carriera, illustrata all’incontro annuale dell’European Association of Labour Economists, maggiore associazione europea di economsiti accademici che si occupano di tematiche di economia realtive al lavoro e la seconda al mondo subito dopo la Society of Labour Economists (il corrispondente americano).

Armand, laureato in Economia e Commercio a Torino, specializzatosi con un master in Economia all’università Pompeu Fabra di Barcellona e con in tasca un Ph.D in Economia all’University College di Londa, da settembre è assistant professor all’Università della Navarra a Pamplona, titolare del corso di Microeconometria al master alla Scuola di economia e finanza dell’università. «Sono molto soddisfatto per questo riconoscimento, è un ottimo punto di partenza e un incentivo per continuare a lavorare duramente in questa direzione per raggiungere obiettivi ancora più importanti commenta Armand -. Ci ter-

rei a ringraziare i miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto e che purtroppo vedo raramente» aggiunge il giovane studioso. Il lavoro presentato da Armand è uno studio realizzato in collaborazione con la Banca mondiale, il Ministero delle politiche sociali del- Alex Armand la Macedonia e il professor Pedro Carneiro dell’University College London con cui il giovane ricercatore collabora. «La Macedonia ha un problema tra le famiglie più

povere collegato al fatto che pochi ragazzi completano le scuole superiori - spiega Armand . Per questa ragione è stato lanciata una riforma del sistema di sussidio all’educazione attraverso l’introduzione di un programma di conditional cash transfer (si tratta di un sussidio condizionale, ovvero viene pagato solo se il ragazzo resta a scuola più dell’85% del tempo richiesto). Per capire se fosse meglio pagare il sussidio ai padri o alle madri, la nuova

riforma è stata differenziata tra i diversi municipi (ovvero in alcuni il sussidio va ai padri in altre alle madri). Il mio studio si relaziona a questo progetto, alla cui implementazione ho lavorato sin dall’inizio, e trova che pagare le madri aumenta la partecipazione scolare tra questi bambini, ma solo per le famiglie che, prima della riforma, avevano elevate aspettative di ritorno economico dall’educazione. Si tratta di uno studio non ancora pubblicato, ma che ho presentato già in diverse occasioni, come ad esempio a University of California in Los Angeles e all’Asian Development Bank a Manila». ■ e.d.


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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INIZIATIVA - La disegnatrice Erika Centomo presenta il nuovo corso di fumetto dedicato ai bambini tra i 6 e i 12 anni

Raccontare con i disegni La disegnatrice, sceneggiatrice Erika Centomo

aosta - Otto incontri per aprire il varco magico del paese dei fumetti ai più piccoli: riprenderà il 29 ottobre al Ccs Cogne il Corso di Fumetto dell’illustratrice aostana Erika Centomo, dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni. Diplomata alla Scuola del Fumetto di Milano, Erika Centomo è passata attraverso i ruoli di sceneggiatrice e scrittrice di fumetti. Attualmente collabora con l’agen-

zia Red Whale di Roma in qualità di coordinatrice del disegno; questo ruolo l’ha portata a lavorare con importanti case editrici come De Agostini e Mondadori, per cui ha curato quest’anno Le avventure del Giovane Jules Verne. Il corso di fumetto è frutto di un’esperienza ventennale di lezioni private e interventi nelle scuole: otto lezioni per un percorso comple-

to attraverso tutte le fasi della creazione (soggetto, sceneggiatura, studio dei personaggi, layout, clean up, china e lettering). Per una formazione corretta e leggera allo stesso tempo, la teoria si accompagnerà all’esercizio pratico e al termine del corso ognuno avrà composto il suo fumetto personale. «L’approccio al mondo del fumetto è sempre interessante per i bambini - spiega Cen-

EVENTO - Il negozio di abbigliamento compie gli anni e si regala t-shirt, fotografie e spezzoni di video dedicati al noto personaggio

Pino America spegne le candeline per Officine aosta - Officine Tessili, di Emanuele Deodati e Bruno Greco, ha compiuto 6 anni. Un’occasione per far festa con gli amici e creare l’evento. Tutti, quindi, da Officine Tessili, in Via Hotel des Etats sabato 11 ottobre, quando, dalle 18, si è iniziato a brindare e poter ammirare anche le 16 fotografie (una selezione del lavoro) realizzate durante la lavorazione del cortometraggio da Samuel Giudice e Fabrizio Falcomatà di Stopdown Studio. «Il progetto, nato insieme a Alessandro Stevanon regista del corto “America”, - spiegano Emanuele e Bruno - è stato

Davanti Bruno Greco e Emanuele Deodati, Fabrizio Falcomatà, Pino America, Alessandro Stevanon e Samuel Giudice

quello di realizzare una t-shirt in due colori, bianco e nero, con il viso stilizzato del protagonista».

Il viso di Giuseppe Bertuna, (ma per tutti qui ad Aosta è Pino America), l’ha creato Renato

padre del regista e ci si auspica possa essere il logo per futuri prodotti. Tra colore e B/N, gli

scatti in mostra, che affiancano anche immagini video del corto, sono ritratti di Pino America nella sua quotidianità, in casa sua, in qualche locale o con richiamo al suo lavoro (come sempre ripete «lavoro nel reparto eternità«). E alla serata non poteva certo mancare. Gli occhi celati da occhiali a stelle strisce, con uno dei suoi bizzarri copricapi , cravatta con i personaggi di Botero e una birra. Pino, ma come definirebbe tutto questo progetto? «É romantico. - risponde -. In Valle d’Aosta non ci sono solo mucche e fontina, ci sono anche gli artisti» ■ Nadia Camposaragna

tomo -, a scuola è una sorta di diversivo, permette la costruzione di un racconto in modo ludico; al di fuori, permette di scoprire nuove passioni. Non è raro che gli amanti del disegno scoprano la passione per la scrittura e viceversa. L’obiettivo è quello di trasmettere nozioni di disegno ma attraverso esercizi giocosi. Anche se l’ambiente è quello di una classe cerco sempre un’impostazione individuale del lavoro, che permetta di far emergere le abilità acquisite e le doti naturali di ogni partecipante». Come per ogni forma di scrittura, il miglior inizio è un’ampia lettura: confrontarsi con i classici, ma anche con le novità del settore serve a trovare la propria strada. «Essere onnivori è il consiglio che mi sento di dare; ed è per questo che porto sempre con me molto materiale da far sfogliare ai ragazzi. Ad Aosta abbiamo poi la fortuna di avere una biblioteca ben fornita: per l’età infantile andare a curiosare e scegliere ciò che più piace è il sentiero migliore». Il corso si terrà il mercoledì, a partire dal 29 ottobre, dalle 15.30 alle 17. Per informazioni si può chiamare il 349 4690965 oppure scrivere a corso.fumetto@tiscali. it o ancora cercare su Facebook la pagina “Corso di fumetto VDA”. ■ Miriam Begliuomini

PITTURA - Michele Turco ha portato sedici tele tra i vini del locale di via de Tillier

L’arte al ristorante fa tappa alla Cave aosta - Inserito nel progetto Arte al ristorante, il terzo appuntamento con il pittore Michele Turco per ammirarne le 16 tele, (olio su tela e tecnica mista), è a La Cave, di Lucia e Guido Zublena, in Via de Tillier, 3, dopo le esposizioni primaverile a La Bonne Etape di Saint-Marcel e estiva al Gargantua di Gressan. Ad ogni rendez-vous, l’artista, perseguendo la sua ricerca intorno alla figura dell’uomo contemporaneo, indaga nuove varianti pittoriche, mescolando con maestria cromatismi e prospettive e sviluppando in quest’ultimo periodo componimenti che prendono spunto dai pixel. Attraverso vari cicli pittorici, dalla ricerca dell’immagine, al colore e alla materia degli anni passati, Turco è ormai un habitué di luoghi onirici quali i giardi-

ni e le isole, metafora dell’animo umano. A La Cave, il suo uomo che corre, gli alberi e le isole incastonate tra fasce di colore o il viso nella bella tela argentata con richiamo ai pixel di cui ormai è pervasa l’esistenza umana contemporanea. «Il legame tecnologico in rapporto all’educazione visiva moderna spiega il pittore che parteciperà, tra l’altro all’inizio di novembre, al Mag di Montreaux - ci porta ad acquisire un’infinita quantità di immmagini più artificiali che naturali. Riflettendo su questo ho iniziato a cimentarmi con questo tipo di trasposizione pittorica». In attesa di altra Arte al ristorante, intanto, a La Cave fino al 15 novembre, tutti i giorni dalle 7 alle 21, chiuso la domenica. ■ na.ca.

Michele Turco davanti ai suoi lavori

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro La passerella sulla Dora di Davide Verthuy @dadinho77 e il bosco autunnale di Mikaela Rey @mikyrey29

Il suggestivo bosco di Emarèse immortalato da Fabio Bertuzzo @bertomeansberto e cime tra le nuovole di Massimiliano Conte @chamoisit

Aosta - «Natura e architettura...quando le forme hanno un giusto equilibrio!»: si intitola così la foto migliore della setimana, scattata da Davide Verthuy di Aosta (@dadinho77) sulla passerella ciclopedonale che collega Aosta e Gressan. Un bilanciamento reso possibile dalla Dora in basso e le nuvole del cielo in alto, divise simmetricamente da una linea centrale di alberi. Il filtro utilizzato è Inkwell, che consente un effetto bianco e nero ad alto contrasto; Davide ha mantenuto il grigio intermedio riducendo successivamente il contrasto, sempre da Instagram. Secondo posto per Mikaela Rey di Courmayeur (@ mikyrey29), che ha immortalato il Monte della Saxe con una Canon 1100D. La foto è stata modificata in post produzione aggiungendo un effetto bianco e nero e lavorando sul contrasto. Successivamente Mikaela ha utilizzato l’applicazione ColorStrokes per restituire colore a una serie lineare di alberi, con foglie che tendono verso l’arancione e il rosso. Ancora alberi nella terza foto della settimana, scattata nel bosco di Emarèse da Fabio Bertuzzo (@bertomeansberto), con attrezzatura Nikon e filtro polarizzatore sull’obiettivo. La magica atmosfera del bosco è stata arricchita con una citazione di Sylvain Tesson: «Dans les forêts que je traverse on me met en garde contre les éléphants sauvages et les tigres. En Sibérie, on me mettait en garde contre les ours. L’homme fait toujours semblant de craindre les animaux qu’il décime. Mais il ne met jamais personne en garde contre lui-même», che ricorda agli uomini che l’unico animale di cui avere paura è l’uomo stesso. Chiude questa rassegna la foto del Colle della Ranzola, a Gressoney, pubblicata su Instagram da Massimiliano Conte (@chamoisit). Le bellissime nebbie autunnali che conferiscono alla vetta un effetto sospeso nell’aria sono state post-prodotte con l’applicazione Snapseed di Google. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)


C U LT U R A & S P E T TAC O L I

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MUSICA - Sui diciotto iscritti al corso biennale biennale di direzione di banda e orchestra solo due i valdostani

Bacchette al cielo e tanto entusiasmo SAINT-VINCENT – Ha preso il “la”, venerdì 10 ottobre, la terza edizione del corso biennale in direzione di banda organizzato dalla Fondazione Maria Ida Viglino in collaborazione con l’Orchestre d’Harmonie du Val D’Aoste e l’assessorato all’istruzione e cultura. A dare il benvenuto il sindaco di Saint-Vincent Adalberto Perosino e l’assessore al Turismo Maura Susanna, nella sede stessa dell’Orchestre in Via Trento, dove si terranno le lezioni, tra tecniche di direzione, orchestrazione e lettura a prima vista, che porteranno all’esame finale del maggio 2016. «Sono diciotto gli iscritti, tra maestri di banda e orchestra, più 3 uditori e 3 perfezionandi – spiega Lino Blanchod direttore artistico del Corso biennale e dell’Orchestre d’Harmonie du Val d’Aoste –. Suddivisi in cinque incontri di tre giorni ciascuno quest’anno e quattro incontri l’anno prossimo più l’esame finale, le lezioni sono tenute dal direttore, compositore e pianista valenciano Ferrer Ferrán, col quale dal 2004 di è instaurata una bella collaborazione, tra i dieci insegnanti migliori al mondo. Chi ha frequentato i corsi precedenti è cresciuto in modo incredibile per l’apporto professionale dato ai gruppi che questi maestri dirigono. Sono dispiaciuto che siano solo due i valdostani iscritti, Pier Mario Rudda e Fabio Porté, tra gli altri in arrivo dal Piemonte, Toscana, Francia. Un’occasione notevole di cui in molti po-

Il benvenuto delle autorità agli allievi e in basso il maestro Ferrer Ferrán

tevano approfittare». «Ho voluto partecipare per cercare di migliorarmi e il maestro Ferrer Ferrán è stata la spinta

propulsiva per la mia iscrizione – dice Fabio Porté di PontSaint-Martin che dirige la banda giovanile del paese, oltre al-

l’Orchestra Fiati giovanile “In crescendo” del Canavese e diplomato in corno francese – oltre a sperare di diventare un

giorno maestro di banda a tutti gli effetti». Il diploma che si conseguirà non sarà spendibile, ma con l’auspi-

cio che lo possa diventare presto permette comunque di accumulare crediti in conservatorio a Torino come è successo a Massimo Folli, presidente dell’Orchestre l’Harmonie, uno dei tre diplomati con Ferrer nella prima edizione. «Dal primo anno il livello si è alzato – dice Ferrer Ferrán – e anche il numero degli allievi. Una bella parabola per la promozione di questo corso». Iniziano a muoversi bacchette e muscoli, la lezione comincia con il maestro che sottolinea quanto «questo corso sarà duro, un grande sacrificio, che dovrà essere affrontato con quell’entusiasmo che la magia della musica riesce a portare come messaggio al mondo» ■ Nadia Camposaragna

...Pillole di cultura... Pillole di cultura... Pillole di cultura...

“Esperienze visive”, i lavori degli studenti d’arte in mostra

Sarà inaugurata mercoledì 15 ottobre alle 18 nella saletta espositiva di Finaosta, in via Festaz ad Aosta, la mostra “Esperienze visive”, collettiva proposta dalle diverse classi del Liceo artistico di Aosta. Saranno espositi diversi lavori che spaziano dal disegno e la pittura alla grafica digitale e alla fotografia per un totale di 15 immagini e 30/40 pannelli. La mostra rimarrà aperta fino al 30 ottobre il mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.30 alle 19. Le tele di Muzzolon esposte a Padova É stata inaugurata sabato 4 ottobre a Padova, la personale del pittore Giancarlo Muzzolon. In mostra 37 tele, tra olii e aquerelli, alla Galleria Maison d’Art. Giancarlo Muzzolon sarà presente, inoltre, ad Arte Fiera Padova, curata dall’Archivio monografico dell’arte italiana e dall’associazione Maison d’Art, che si terrà dal 14 al 17 novembre prossimi.. “Avant le Combat” reines a disegni a La Cave Una trentina di ritratti di reines, disegnati a grafite su carta da Luisella Perrod compone la mostra “Avant le Combat” che sarà esposta a La Ca-

ve, l’enoteca di via De Tillier ad Aosta, venerdì 17 e sabato 18 ottobre. La mostra sarà accompagnata da una degustazione incrociata di vini e formaggi proposta da l’Erba voglio e dalla Cave, venerdì 17 alle 11 con degustazione a sorpresa e visita alla cantina di stagionatura dell’Erba voglio, in Via Monseigneur de Sales, 14, per proseguire alle 18 a La Cave in Via de Tillier, 3 per un aperitivo che abbinerà vini e formaggi. L’uomo e i grandi interrogativi in biblioteca a St-Vincent Per il ciclo di incontri organizzati dalla Biblioteca di Saint-Vincent e l’associazione Poetica del territorio, venerdì 17 ottobre Anna Campora e Oscar Torretta dialogheranno sul “Come l’umanità ha risposto ai grandi interrogativi sulle origini dell’universo e sulla natura attraverso la filosofia e l’antropologia.”, alle 21 in biblioteca. Personale di Dario Berlier alla biblioteca di Gressan Sarà inaugurata sabato 18 ottobre alle 18 alla Tour de Saint Anselme di Gressan, nella sede della biblioteca, la mostra personale dello scultore Dario Berlier con 19 tra le più grandi opere del maestro di Gressan.

MUSICA - Serata con botto al Rock ‘n’ Roll di Saint-Christophe

1994 Fest, l’importante era esserci

presenta

CENANDO CON L’AUTORE

I due IncontrI con la scrIttrIce serba e con lo scrIttore albanese vogliono far conoscere due diverse esperienze di scrittura, compiute entrambe in italiano.

Venerdì 17 ottobre 2014 ore 19,30

con tIJana M. dJerKoVIc (serbIa) Presenta Il suo lIbro: “InclInI all’aMore”

Una delle 28 band sorteggiate a caso per il revival 1994

SAINT-CHRISTOPHE - «Ieri è stata una di quelle nottate per cui sarà bello poter dire... “io c’ero”!!!». Il post di Luca Consonni su Facebook riassume in pochissime parole la serata “1994 Fest”, organizzata sabato 11 ottobre al Rock’n’ Roll di Saint-Christophe. Da un’idea di Laurent Lollo Domaine e Massimiliano Mattei (Max Trash), la serata ha riunito 110 musicisti sorteggiati in 27 band diverse. 7 minuti a testa, cambio palco compreso, per eseguire un brano a scelta del 1994. Risultato? Il delirio. A partire dai nomi improponibili e irripetibili delle band (Mengacci Rocketz, Mutande Mutanti, Favia Vento’s Brain tanto per citarne alcune), alla quantità di gente che ha affollato

il locale e il piazzale per assistere all’evento, agli stili che si sono mescolati. Si sono potute riascoltare canzoni come “Come out and play” degli Offspring, ma anche “Chiuditi nel cesso” degli 883, “Cinque giorni” di Michele Zarrillo, “T’appartengo” di Ambra Angiolini o ancora al tema della serie tv Baywatch rivisto esuonato dai Valsavara Toy Boys. A seguire e a raccontare la serata per quei pochi che non hanno potuto esserci Pitapat, il nuovo blog dedicato al live blogging di eventi musicali ideato da Kiwani Dolean. E c’è già chi si chiede: «Oh, quand’è che organizziamo il 1995 Fest?!» ■ r.g.

e’ la storia di una famiglia che si sviluppa a partire dai primi del ‘900, quando sei fratelli decidono di emigrare in cerca di lavoro. da vienna agli stati uniti, si mantengono uniti, fino a che la vita, con i suoi accidenti e i suoi eventi, decide di separarli...

Menu della cena € 20 a persona

∙Sfoglia con formaggio (SrpSka gibanica) ∙riSotto al roSmarino e Spumante rollata di tacchino al forno con patate, nocciola, zucchine trifolate ∙bavareSe ai frutti roSSi ∙acqua acqua e caffè.

Venerdì 5 dIceMbre 2014 ore 19,30

con arben dedJa (albanIa) Presenta Il suo lIbro: “aMPutaZIonI ProlunGate” improbabili quadri di partito, acclamatori un po’ matti, coristi stonati, chirurghi distratti, magazzinieri svitati e un pugno tragicomico di ex agenti segreti del regime. storie dissacranti e umorismo nero.

Menu della cena € 20 a persona

∙miSticanza di inSalatine con polpettine fritte (qofte të fërguara) ∙tortelloni ai funghi con SalSa parmigiano ∙roaStbeef con verdure grigliate ∙Semi-freddo al torroncino ∙acqua e caffè

Pillole di cultura... Pillole di cultura La collezione Beaulieu in mostra all’Hôtel Ad Gallias

Walter Franceschi, valdostano di Hône, è proprietario dell’unica collezione completa di cineprese Beaulieu. Nel 2008 il museo di Romorantin usò la sua collezione per una mostra temporanea e il valdostano fu chiamato per fare da cicerone a Claude Lelouch e Jean-Luc Godard. Ora dalla passione di un cineamatore ho-

bista nasce l’associazione “Beaulieu d’Images et d’Histoires” che si presenterà sabato 18 ottobre alle 17, all’Hôtel Ad Gallias di Bard. L’appuntamento sarà l’occasione per inaugurare la mostra/museo Beaulieu e per ammirare l’esposizione “Gli amanti del sogno”, manifesti cinematografici della collezione privata del filmaker aostano Michelangelo Buffa. Il pomeriggio sarà aperto, alle 16, da una rassegna di cortometraggi e filmati d’archivio nella sala Simonis.

Piccolo Albergo di Comunità Via Binel, 12 Aosta Per informazioni e prenotazioni telefonare a Giulio 339/1313001


AG E N DA

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Francesco Joel Romano Quintino Elisabetta Claudio Davide Stefano Alex Ivan Roberta Andrea Massimiliano Mikael Thierry Simone Walter Nathalie

Amato 19 Ottobre Avoyer 16 Ottobre Bosonin 18 Ottobre Botrugno 19 Ottobre Ciocca 18 Ottobre Collura 13 Ottobre Collura 13 Ottobre Cramarossa 16 Ottobre Erba 19 Ottobre Ferretti 14 Ottobre Lanivi 13 Ottobre Manfrin 16 Ottobre Massaro 19 Ottobre Mongiovetto 18 Ottobre Pronesti 15 Ottobre Tripodi 14 Ottobre Tutel 13 Ottobre Vierin 15 Ottobre

Ricorrenza

Tanti auguri!

Affettuosi auguri ai gemelli Luca e Jasmine per i loro 8 anni e un abbraccio ai genitori Monica e Christian per il loro decimo anniversario I nonni Vilma e Carlo

I coscritti del 1994 di Saint-Marcel ringraziano

Al nostro caro “Albertini” ancora tantissimi auguri di buon compleanno e speriamo anche di una bella rivincita a bowling!

tutti coloro che hanno partecipato alla Cena del

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Nozze di perla

Ricorrenza

Tanti auguri!

lunedì 13 ottobre 2014

Ecco i mitici coscritti del 1974 di Quart e Saint-Christophe in gita a Praga per i loro primi quarant’anni

Ricorrenza Buon compleanno!

E son 30 anni di sopportazioni reciproche. Auguri! Vale, Ale e Fede

Cara Ross! 40 anni si compiono una volta sola e il fatto che tu abbia deciso di condividerli con tutte noi ci riempie di gioia, oltre che renderci orgogliose di avere un’amica come te. Inutile dirti che ti vogliamo tanto bene e che speriamo di non dover aspettare altri 40 anni per i prossimi Spritz... Intesi?! Le tue Amiche in Parrucca...

I partecipanti alla gara di pesca 2014 seguita da un ottimo pranzo all’Hôtel Parc Mont Avic

Un messaggio per... Un messaggio speciale per...

Archiviate le fatiche del Tor des Géants, dove è stato sostenuto dal tifo dei suoi piccoli calciatori, mister Franco Morgani è tornato sulla panchina dei Pulcini 2004 del P.D.H.A. per continuare la formazione del promettente gruppo a sua disposizione. Buon lavoro e complimenti per la GIGANTESCA impresa di metà settembre

Le vacanze sono ormai un ricordo per i Pulcini 2004 e 2006 del Pont Donnaz Hône Arnad, che si sono rituffati nel campionato di categoria. In bocca al lupo ai baby calciatori rossoblu per una stagione divertente e ricca di soddisfazioni


lunedì 13 ottobre 2014

Foto Alexis Courthoud

CALCIO

da pagina 50

REBATTA

a pagina 66

IL RE DEL MONT AVIC a pagina 65 Oggi lo zoom sul ClaudeSport a pag. 60

■ PERSONAGGIO / Nata il 17 ottobre 1914, promette: «Se la salute mi assisterà, voglio battere altri primati mondiali Master»

I cento anni da record della SPLENDIDA Gabre Gabric

Gabre Gabric insieme al suo amico più caro Ottavio Missoni

AOSTA - Cento anni. Un traguardo che qualsiasi persona vorrebbe raggiungere nella vita, ma che in questo caso la persona che l’ha raggiunto - o meglio che lo raggiungerà tra qualche giorno - lo ha fatto quasi in punta di piedi, come fosse d’altra parte naturale per lei, abituata a traguardi da tagliare e fettucce da superare nell’atletica leggera. Stiamo parlando di Gabre Gabric, moglie del maestro della scuola italiana degli ostacoli, il grande Alessandro Calvesi, e mamma di Lyana Calvesi Ottoz. Una vita condotta praticamente sempre... di corsa, quella di Gabre Gabric, anche se lei non si scompone, e a chi le chiede se c’è un segreto, risponde: «Nessun segreto, ma una vita sana sin dall’adolescenza accompagnata dallo sport: nuoto, canottaggio, pattinaggio a rotel-

le e su ghaccio, basket e infine atletica. Niente alcol, niente fumo, naturalmente il tutto condito con l’agire sempre di corsa». In un simile contesto, qual è stato il momento più bello della sua lunghissima carriera da atleta? «Nel 1936, subito dopo le Olimpiadi di Berlino, nei Campionati dell’Adriatico di canottaggio, quando ho vinto il titolo insieme al mio amico Ottavio Missoni, allora dodicenne, dopo un punta a punta di almeno 400 metri sui 1.000 metri di gara». E l’aneddoto più significativo legato all’esperienza alle Olimpiadi? «Ricordo alle Olimpiadi del ‘36 la grandezza organizzativa e ricordo con grande emozione l’apparizione sulla scena di un ‘Dio’ olimpico che ora mi porta alla mente i Bronzi di Riace: era Jesse Owens. Ciò

che più mi colpì fu però la modestia e la sensibilità con la quale si tolse la giacca della tuta per posarla sulle spalle di Nanda Bullano, una delle nostre staffettiste che tremava per il freddo oltre che per l’emozione. Un gesto di tenerezza ammirevole in una giornata gelida, di forte pioggia. Le mie Olimpiadi tedesche furono un disastro, sotto una pioggia torrenziale, chiamata per prima in pedana a lanciare e richiamata all’ordine per non aver recuperato e pulito il disco per l’atleta successiva». In definitiva, qual è il prossimo traguardo per Gabre Gabric? «Se tutto andrà bene e se la salute mi assisterà, mi preparerò per battere i record mondiali della centenaria australiana (Ruth Frith, ndr) che ne detiene ben sette». ■ Patrick Barmasse


CALCIO

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lunedì 13 ottobre 2014

■ SERIE D / I granata, sempre più in crisi e ultimi, beccano quattro sberle in casa dal Bra

Il Vallée d’Aoste SPROFONDA Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale ST-CHRISTOPHE - Prestazione scialba e sono 4-1 casalingo per il Valle d’Aosta che incamera la settima sconfitta in altrettante giornate di quest’inizio di campionato. La formazione guidata da Gabriele Corvo subisce oltre misura la superiorità del Bra, compagine quadrata che annovera qualche giocatore di prestigio. Il tridente offensivo, il maggior palleggio in mezzo al campo e la netta superiorità sulle corsie esterne hanno fatto sì che l’ago della bilancia pendesse dalla parte dei piemontesi che, dopo una prima frazione conclusasi sul risutato di parità, hanno potuto dilagare nella ripresa, grazie alle conclusioni di qualità dei propri uomini migliori. L’avvio del match ha vissuto su di una fase di studio, ma, al 16’, un’incursione mal contenuta di Affinito permetteva a capitan Chiazzolini di incunearsi in area e trovare l’intervento scomposto di Balbis che lo mandava per le terre. Era rigore sacrosanto che il direttore di gara decretava con la massima tempestività. Dal dischetto “el pocho” Banegas trasformava con freddezza, spiazzando Vezzani. I padroni di casa non accusavano il colpo e si riorganizzavano, riuscendo a ristabilire le sorti dell’incontro grazie a una perla del proprio giocatore di punta, Trimarco. Bonomo metteva in area dalla sinistra, Silvestri si lasciava sorprendere e faceva impennare la sfera sulla quale si avventava in rovesciata il centravanti granata che toglieva le ragnatele dall’incrocio dei pali e impattava. Prima dell’intervallo, Chiazzolino metteva i brividi allo sparuto numero di sostenitori giunti al Comunale, anticipando l’intervento della difesa all’altezza del primo palo, ma, fortu-

Vezzani vola, ma non può arrivare sul siluro di Silva Perdomo che si insacca alle sue spalle per il 3-1 del Bra

natamente, la sua deviazione non trovava il bersaglio grosso. Si passava alla ripresa e gli ospiti, nel giro di nove mi-

nuti, mettevano la partita in ghiaccio. Al 4’, Peralta riceveva palla sul vertice destro dell’area di rigore e lasciava par-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

tire un gran destro a incrociare di mezzo collo che non lasciava scampo all’incopevole Vezzani. Il numero uno valli-

VALLEE D’AOSTE BRA

Balbis e Bonomo malissimo, Trimarco segna un gran gol Vezzani 6: nessuna colpa sulle reti subite, ci mette anche qualche pezza. Balbis 4.5: in continua difficoltà, causa ingenuamente il rigore e poi continua a sbagliare. Bonomo 4.5: nessuna presenza in fase offensiva, patisce gli attaccanti avversari ed è troppo nervoso. Dal 23’ st Noro s.v. Raimondo 5: non è un centrale e si vede, sbaglia troppo e non fa filtro. Nazari 6: regge l’urto offensivo degli avversari, ma è costretto a una partita in apnea inchiodato in difesa. Del Duca 6: da buon capitano non alza bandiera bianca, ma deve costantemen-

giano doveva capitolare cinque minuti più tardi, per un’altra prodezza balistica, questa volta del play maker Perdo-

mo, che sfruttava l’invito dalla bandierina di Banegas e dai diciotto metri trovava il sette alla sinistra dell’estremo di casa con gli avversari fermi a guardare. Il centrocampista brasiliano concedeva il bis al minuto 32, quando calciava una punizione dal vertice destro dell’area granata e con una traiettoria degna del miglior Juninho Pernambucano andava a spolverare l’altro incrocio dei pali. Partita chiusa ed emozioni che si apegnevano per un risultato che fa ulteriormente sprofondare la compagine valligiana in fondo alla classifica. Ora, per cercare di cancellare quel maledettissimo zero dalla graduatoria, la società dovrà intervenire sul mercato, in primis quello dei mister. Che sia Benito Carbone (salito in Valle la scorsa settimana, ma assente dalla tribuna ieri) o un altro, c’è bisogno di uno scossone in panchina, per evitare che la serie negativa si allunghi, con pesantissime ripercussioni, oltre che sulla classifica, anche sul morale di un gruppo in chiarissima difficoltà.

te subire gli attacchi ospiti. Boussik 5: si adatta a vari ruoli, ma difende poco e non offende mai. Roncari 5: anche lui patisce nel centrocampo a tre, risultando pure parecchio nervoso. Trimarco 7: è la nota gradevole della giornata. Graziato dall’arbitro dopo una speronata a Silvestri, canta, porta la croce e sigla una rete da cineteca in rovesciata. Broso 5.5: parte bene, ma la fase difensiva gli toglie le ultime energie. Dal 31’ st Piovano s.v. Molino 5: Poco presente e per niente incisivo. Dal 10’ st Jeantet 5: entra senza incidere e lasciare traccia di sé.

1 (1) 4 (1)

MARCATORI: 16’ pt rig. Banegas; 27’ pt Trimarco; 4’ st Porcel De Peralta; 9’ st e 32’ st Silva Perdomo. VALLEE D’AOSTE (4-3-3): Vezzani, Balbis, Bonomo (23’ st Noro), Raimondo, Nazari, Del Duca, Boussik, Roncari, Trimarco, Broso (31’ st Piovano), Molino (10’ st Jeantet). All.: Corvo. BRA (4-3-3): Bonvissuto, Mazza, Affinito (40’ st Lombardo), Silvestri, Silva Perdomo (36’ st Pirrotta), Strumbo, Figone, Chiazzolino, Varvelli (31’ st Osella), Porcel De Peralta, Banegas. All.: Gardano. ARBITRO: Cusanno da Chivasso. AMMONITI: Balbis, Roncari, Bonomo, Noro, 35’ st Porcel De Peralta. NOTE: allontanato dalla panchina mister Gabriele Corvo. Gabriele Corvo: «Il momento è estremamente difficile e ne siamo consapevoli. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi che si allenano con dedizione e volontà, anche se il morale è a terra perché non riusciamo ancora a muovere la classifica».

■ CALCIO A 5 / Gli erroracci difensivi fanno perdere l’imbattibilità casalinga alla squadra di Rosa

Il Montesilvano accetta i regali dell’Aosta 511 Davide PELLEGRINO Inviato al Montfleuri AOSTA - Alla terza di campionato l’Aosta 511 perde l’imbattibilità casalinga arrendendosi 6-4 al Montesilvano. Per i gialloblu è la seconda sconfitta consecutiva, dopo il sonoro ko di Forlì e il dato che deve far maggiormente riflettere è quello dei gol incassati, quindici in due match. Il ko con il Montesilvano è figlio dei troppi errori difensivi dei valdostani, che hanno concesso a una squadra esperta come quella abruzzese chances troppo grandi. Quella dell’Aosta 511 è stata una continua gara a inseguimento e, ogni volta che i padroni di casa sembravano poter rientrare nel match, sono inciampati in qualche scarabocchio che ha permesso al Montesilvano di riprendere fiato. Nel finale è poi mancata la giusta intensità caratteriale, ma, come ha spiegato De Lima al termine, gli aostani avevano la spia della riserva accesa. Partita giocata non a ritmo folle, anche a causa del grande caldo del Montfleuri. Il primo squillo è degli ospiti che timbrano un gran palo con Burato su azione d’angolo, quindi l’Aosta 511 potrebbe passare in vantaggio, ma Egea, lanciato in contropiede da una sciocchezza su rimessa laterale in attacco di Palusci, trova soltanto il pa-

AOSTA 511 MONTESILVANO

4 (1) 6 (4)

MARCATORI: 8’27” pt, 12’33” pt, 19’15” pt e 6’27” st Di Pietro; 16’59” pt e 14’41’ st Burato; 19’11” pt e 4’11” st De Lima; 11’34” st Rosa; 15’01” st Egea. AOSTA 511: Gozi, Lucianaz, Paschoal, De Lima, Egea, Rosa, Carvalho, Fabio Iurmanò, Estedadishad,Traglia, Gullone, Garin. All.: Rosa (in panchina Fea e Chabod). MONTESILVANO: Pieragostino, Palusci, Di Pietro, Bordignon, Di Risio, Agolli, Burato, Dodò,Tosta, Rocchigiani, Bellante, Scordella. All.: Marzioli. ARBITRI: Scarpelli di Padova e De Coppi di Conegliano. AMMONITI: Rosa, Lucianaz, De Lima, Dodò,Tosta. Rodrigo De Lima: «Come a Forlì siamo stati puniti dagli errori individuali, che in questa categoria raramente ti perdonano, specie se giochi contro squadre così esperte. Nel finale siamo calati fisicamente e non abbiamo avuto le gambe per metterli alle corde. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma il nostro obiettivo è la salvezza e io rimango ottimista».

lo esterno. I locali non finalizzano un bel contropiede Egea-Paschoal-Carvalho, poi Pieragostino è bravo a salvarsi, con l’aiuto della traversa, su un siluro di Paschoal. Sull’azione successiva è il Montesilvano a passare, con Di Pietro, che in contropiede sorprende Gozi fuori dai pali. A rimettere in carreggiata gli aostani prova Paschoal, che sfiora il palo e quindi impegna l’estremo avversario. Il Montesilvano, sornione, raddoppia al 12’33”, quando Bordignon scodella per Di Pietro, che con un delizioso lob brucia Gozi, nuovamente nella terra di nessu-

no. L’Aosta 511 accusa il colpo e a 3’ dal riposo becca il terzo ceffone, quando Paschoal si fa rubare palla da Burato (bruttino pure il passaggio di Egea al compagno), che da pochi passi non perdona. I valligiani rischiano il naufragio, ma Gozi è bravo su Dodò e il palo lo salva sulla punizione di Bordignon. A 49” dal riposo i padroni di casa potrebbero tornare in partita con il gol di De Lima (che ribadisce in rete un tiro di Paschoal che già aveva varcato la linea bianca senza che gli arbitri indicassero il centrocampo), ma alla ripresa del gioco una

clamorosa disattenzione permette a Di Pietro di riportare il Montesilvano a +3. Nella ripresa si continua a vivere a strappi. Bordignon colpisce un legno e poi si fa murare da Gozi, mentre sull’altro fronte Pieragostino è bravo sul diagonale di Egea, ma poi non trattiene un tiro ravvicinato di Rosa e viene punito da De Lima. Gli ospiti si caricano di falli e la rimonta potrebbe non essere impossibile, ma Lucianaz combina un frittatone perdendo palla nell’angolo su Bordignon, con Di Pietro implacabile nel timbrare il facilissimo 5-2. Il Montesilvano potrebbe volare sul +4, però Gozi è bravo su Burato, quindi Pieragostino rinvia addosso a Fabio Iurmanò e Rosa segna a porta vuota. A 6’ dalla fine Lucianaz conquista un tiro libero, ma De Lima dai dieci metri si fa ipnotizzare dal portiere e subito dopo Burato vince un rimpallo a metà campo (ancora con Lucianaz) e scaraventa la sfera sotto alla traversa. Rosa si gioca la carte del portiere-giocatore ed Egea dalla destra trova subito il missile della speranza. I locali ci provano, ma il forcing è poco intenso e, a parte un paio di belle parate di Pieragostino negli ultimi secondi, non succede più nulla.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Si salva soltanto capitan De Lima Gozi 5: colpevole sui due primi gol, poi prova a tenere a galla la barca, ma è troppo tardi. Lucianaz 5: regala agli abruzzesi il 5-2 e anche sul 6-3 potrebbe fare qualcosa di più. In avanti forza troppe conclusioni. Paschoal 5.5: parte bene, confermando un notevole talento. Si smarrisce nel finale di tempo e, dopo l’errore sul 3-0, di lui si hanno pochissime notizie. De Lima 6.5: il capitano abbina sostanza alla qualità. Peccato non riesca a trasformare il tiro libero del possibile -1. Rosa 5: mal posizionato sul quarto gol ospite, non sembra ancora al meglio. Nella ripresa trova comunque la rete. Carvalho 5: impalpabile, paga lo scotto dell’esordio in A2. Fabio Iurmanò 5.5: i mezzi, sia fisici che tecnici, ci sono, deve però imparare a fare le scelte giuste e a correre meno rischi. Caparbio nell’azione del gol di Rosa.

SERIE C ALCIOBAD5ONNE SERIE A2 3ª giornata - Andata Aosta 511 - Montesilvano . . . . . .4 - 6 Arzignano - Forlì . . . . . . . . . . . . . .0 - 0 PesaroFano - Toniolo . . . . . . . . . . . .5 - 2 Lecco - Cagliari . . . . . . . . . . . . . . .2 - 3 Orte - Carmagnola . . . . . . . . . . . . .9 - 0 Came Dosson - Astense . . . . . . . . . .5 - 1 Gruppo Fassina riposa. . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Cagliari - Aosta 511 . . . . . . . . . . . . . Forlì - Came Dosson . . . . . . . . . . . . . . . Carmagnola - PesaroFano . . . . . . . . . . . Toniolo - Gruppo Fassina . . . . . . . . . . . . Astense - Orte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Montesilvano - Arzignano . . . . . . . . . . . Lecco riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Squadra

GIRONE A P.ti

Partite Reti G V N P F S

Came Dosson

9 3 3 0 0 14 7

Orte

7 3 2 1 0 24 8

Montesilvano

7 3 2 1 0 15 10

Arzignano

7 3 2 1 0 9 3

PesaroFano

6 2 2 0 0 9 3

Forlì

5 3 1 2 0 12 7

Cagliari

4 2 1 1 0 8 7

Aosta 511

3 3 1 0 2 13 17

Toniolo

1 3 0 1 2 12 17

Lecco

1 3 0 1 2 6 10

Astense

0 3 0 0 3 4 15

Carmagnola

0 3 0 0 3 4 16

Gruppo Fassina

0 2 0 0 2 3 13


CALCIO

lunedì 13 ottobre 2014

SERIE D

7ª giornata - Andata

Squadra

P.ti

Caronnese Sp.Bellinzago Vado Cuneo Pro Settimo Bra Lavagnese Asti Acqui Borgosesia Novese Sestri Levante Chieri Argentina Oltrepo Vo. Derthona Borgomanero Sancolombano Rapallo Bo. Vallée d’Aoste

Prossimo turno Argentina - Vado. . . . . . . . . . . . . . . . . . Bra - Caronnese . . . . . . . . . . . . . . . . . . Chieri - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Derthona - Borgosesia . . . . . . . . . . . . . Novese - Oltrepo Vo. . . . . . . . . . . . . . . . Pro Settimo - Vallée d’Aoste . . . . . . . Rapallo Bo. - Borgomanero . . . . . . . . . . Sancolombano - Cuneo . . . . . . . . . . . . . Sestri Levante - Asti . . . . . . . . . . . . . . . Sp.Bellinzago - Lavagnese . . . . . . . . . . .

17 16 13 13 13 12 12 11 11 10 10 10 9 8 8 5 4 4 3 0

PRIMA CATEGORIA 7ª giornata - Andata Agliè - Bianzè . . . . . . . . . . . . . . . .3 - 5 Cavaglià - Livorno F. . . . . . . . . . . . .5 - 0 Chiavazzese - Vigliano . . . . . . . . . . .1 - 2 Colleretto G.P. - Quart . . . . . . . . .3 - 1 G.Rodallese - Vallorco . . . . . . . . . . .3 - 1 P.V.F. - F.Cossila . . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Valle Cervo - Azeglio . . . . . . . . . . . .1 - 4 Verrès - Fenusma . . . . . . . . . . . .1 - 1

Prossimo turno Azeglio - G.Rodallese . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese - Agliè . . . . . . . . . . . . . . . . Vigliano - Cavaglià . . . . . . . . . . . . . . . . Fenusma - Valle Cervo . . . . . . . . . . . . F.Cossila - Verrès . . . . . . . . . . . . . . . Livorno F. - Colleretto G.P. . . . . . . . . . . . Quart - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vallorco - Bianzè . . . . . . . . . . . . . . . . .

Argentina - Vado. . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Bra - Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Chieri - Vallée d’Aoste . . . . . . . .5 - 0 Derthona - Asti. . . . . . . . . . . . . . . .1 - 3 Pro Settimo E. - Cuneo . . . . . . . . . .1 - 2 Rapallo B. - Acqui . . . . . . . . . . . . . .1 - 3 Sestri Levante - Novese. . . . . . . . . . n.d.

Prossimo turno Acqui - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Asti - Novese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cuneo - Derthona . . . . . . . . . . . . . . . . . Lavagnese - Rapallo B. . . . . . . . . . . . . . Pro Settimo E. - Argentina. . . . . . . . . . . Vado - Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Vallée d’Aoste - Sestri Levante . . . . .

G 7 7 7 7 7 7 6 7 7 7 7 6 7 7 6 7 6 6 6 7

Partite V N 5 2 5 1 4 1 4 1 4 1 3 3 4 0 3 2 3 2 3 1 3 1 3 1 3 0 2 2 2 2 1 2 1 1 1 1 1 0 0 0

Reti F S 15 5 11 5 13 11 12 9 9 8 14 11 13 8 10 6 10 10 10 10 9 11 6 5 8 8 12 14 7 6 6 8 4 8 4 10 5 13 4 16

P 0 1 2 2 2 1 2 2 2 3 3 2 4 3 2 4 4 4 5 7

9ª giornata - Andata

Squadra

Biogliese - Varallo . . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Borgaro - No.Ve.. . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Baveno - Gozzano. . . . . . . . . . . . . .2 - 3 Gassino S.R. - Jr Biellese . . . . . . . . .1 - 1 Orizzonti U. - Caselle . . . . . . . . . . .1 - 1 Santhià - Aygreville . . . . . . . . . .1 - 1 Charvensod - Ivrea . . . . . . . . . . .0 - 0 Verbania - Omegna . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Volpiano - Grugliasco . . . . . . . . . . .3 - 2

Prossimo turno Aygreville - Borgaro . . . . . . . . . . . . . Grugliasco - Caselle . . . . . . . . . . . . . . . Ivrea - Biogliese . . . . . . . . . . . . . . . . . . Baveno - Orizzonti U. . . . . . . . . . . . . . . Gozzano - Gassino S.R. . . . . . . . . . . . . . Jr Biellese - Verbania . . . . . . . . . . . . . . . No.Ve. - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . . . Omegna - Charvensod . . . . . . . . . . . . Varallo - Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . .

P.ti

Gozzano Volpiano Gassino S.R. Ivrea Baveno Aygreville Borgaro Orizzonti U. Caselle Jr Biellese Santhià No.Ve. Grugliasco Varallo Omegna Biogliese Verbania Charvensod

27 22 18 17 17 16 14 13 12 10 10 9 8 8 7 7 6 3

GIRONE C SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Squadra

P.ti

Cavaglià Colleretto G.P. Chiavazzese Valle Cervo Bianzè Fenusma Vigliano Azeglio Agliè F.Cossila Vallorco G.Rodallese Verrès Livorno F. P.V.F. Quart

Partite Reti G V N P F S

21 17 16 13 13 12 11 9 9 9 6 6 5 5 4 1

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

7 5 5 4 4 3 3 3 2 3 2 1 1 1 1 0

0 2 1 1 1 3 2 0 3 0 0 3 2 2 1 1

0 0 1 2 2 1 2 4 2 4 5 3 4 4 5 6

26 15 18 19 13 14 10 13 12 9 11 9 8 6 6 13

4 6 8 13 13 9 11 13 12 16 19 11 16 14 15 22

5ª giornata - Andata

Squadra

Bajo Dora - Fiorano . . . . . . . . . . . .1 - 1 Corrado Gex - CG Sanson . . . . . .2 - 6 Grand Combin - Champdepraz . . .2 - 2 Introd - Aosta 511 . . . . . . . . . . .0 - 5 La Romanese - Chambave . . . . . .4 - 3 Real Aosta - Red Devils. . . . . . . .0 - 3 Valchiusella - S.V.C. . . . . . . . . . .1 - 3

Prossimo turno Aosta 511 - Bajo Dora . . . . . . . . . . . CG Sanson - Grand Combin . . . . . . . . Champdepraz - Introd . . . . . . . . . . . . Fiorano - Valchiusella . . . . . . . . . . . . . . Real Aosta - La Romanese. . . . . . . . . Red Devils - Corrado Gex . . . . . . . . . S.V.C. - Chambave . . . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

3ª giornata - Andata

Partite V N 9 0 7 1 5 3 5 2 5 2 5 1 4 2 4 1 3 3 3 1 3 1 2 3 2 2 2 2 2 1 1 4 2 2 0 3

P 0 1 1 2 2 3 3 4 3 5 5 4 5 5 6 4 5 6

Reti F S 28 5 22 6 12 11 15 8 13 8 19 11 7 5 11 16 9 7 11 18 10 15 11 13 9 17 5 7 7 15 5 13 10 14 4 19

P.ti

Partite Reti G V N P F S

6 4 1 3 0 4 3

Prossimo turno

Jr Torrazza

5 4 1 2 1 8 6

7 5 2 1 2 8 9

Atletico Châtillon - Bellavista . . . . . .

Lessona

5 4 1 2 1 8 6

Corrado Gex

3 5 1 0 4 5 15

La Rondinese - Tronzano . . . . . . . . . . . .

Atletico 1912

4 4 1 1 2 3 4

Introd

3 5 1 0 4 5 14

Masserano Br. - Lessona . . . . . . . . . . . .

Bajo Dora

3 5 0 3 2 4 8

San Grato

3 4 0 3 1 3 4

Montjovet - CGC Aosta . . . . . . . . . . .

Chambave

1 5 0 1 4 5 18

San Grato - Jr Torrazza . . . . . . . . . . . . .

Real Aosta

0 5 0 0 5 3 18

Atletico 1912 riposa. . . . . . . . . . . . . . .

9 5 3 0 2 11 7

Champdepraz

8 5 2 2 1 13 8

CG Sanson

7 5 2 1 2 12 10

La Romanese

Partite Reti G V N P F S

7 3 2 1 0 9 3

Pro Settimo E.

6 4 2 0 2 9 6

6 3 2 0 1 10 5

Volpiano - Rivarolese . . . . . . . . . . .3 - 0 Rivarolese

6 3 2 0 1 6 6

Argentina

2 4 0 2 2 3 12

Derthona

2 4 0 2 2 2 6

Sestri Levante

1 3 0 1 2 4 7

Bellavista - Masserano Br. . . . . . . . .1 - 2

Squadra

P.ti

Atletico Châtillon1 3 0 1 2 4 6 La Rondinese

0 4 0 0 4 5 16

GIRONE A C JSUNIOR ERIE BPD ROVINCIALE ONNE P.ti

Charvensod - Banchette . . . . . . .1 - 1 Orizzonti U.

2 3 0 2 1 4 7

GIRONE A

Montjovet

Red Devils

6 4 2 0 2 10 8

Novese

5 7 7 3 6 7 13 7 13 14 12 15 12 13 19 14

6 3 2 0 1 7 5

Rapallo B.

4 4 1 1 2 7 9

11 13 15 14 11 14 12 9 11 14 7 7 6 7 9 7

CGC Aosta

10 5 3 1 1 13 5

9 3 3 0 0 9 4

Acqui

1 1 2 1 2 1 2 3 4 4 4 4 4 4 5 4

Tronzano riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Fiorano

Mathi L. - Aygreville . . . . . . . . . .0 - 5 Borgaro P.D.H.A. - La Chivasso. . . . . . . . .2 - 2 Ivrea

Banchette - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . .

0 1 0 2 1 3 2 1 0 1 1 1 1 2 1 3

Lessona - San Grato . . . . . . . . . . . .0 - 0

Jr Torrazza - Montjovet . . . . . . . .1 - 1

8 4 2 2 0 14 6

Aygreville - Borgaro . . . . . . . . . . . . .

6 5 5 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 0

7 4 2 1 1 6 4

Grand Combin 11 5 3 2 0 12 8

10 4 3 1 0 7 2

4 4 0 4 0 8 8

7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7

Bellavista

CGC Aosta - La Rondinese . . . . . .3 - 0

Asti

5 4 1 2 1 6 8

18 16 15 14 13 12 11 10 9 7 7 7 7 5 4 3

7 3 2 1 0 7 4

12 5 4 0 1 15 4

Cuneo

Bra

Venaria Settimo Quinci.Tava. Lascaris P.D.H.A. Mathi Lanzese Pianezza Alpignano La Chivasso Brandizzo Valle di Susa Banchette Pro Collegno Rivarolese Aosta Sarre San Mauro

Partite Reti G V N P F S

Tronzano

Valchiusella

9 3 3 0 0 11 1

Lavagnese

P.ti

Masserano Br.

Atletico 1912 - Atletico Châtillon 2 - 1

12 5 4 0 1 15 5

Volpiano

Prossimo turno

4ª giornata - Andata

Aosta 511

Ivrea - Caselle . . . . . . . . . . . . . . . .3 - 0

5 4 1 2 1 9 9

Alpignano - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . . Aosta Sarre - Pianezza . . . . . . . . . . . Brandizzo - Valle di Susa . . . . . . . . . . . . Lascaris - Pro Collegno . . . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - La Chivasso . . . . . . . . . Quinci.Tava. - Settimo. . . . . . . . . . . . . . Rivarolese - Venaria . . . . . . . . . . . . . . . San Mauro - Banchette . . . . . . . . . . . . .

13 5 4 1 0 14 6

10 4 3 1 0 15 6

Vado

Prossimo turno

S.V.C.

Chieri

Vallée d’Aoste 6 4 2 0 2 5 9

Banchette - Alpignano . . . . . . . . . .1 - 0 Settimo - Brandizzo . . . . . . . . . . . .3 - 2 La Chivasso - Pro Collegno . . . . . . .1 - 2 Mathi Lanzese - Aosta Sarre . . . .3 - 0 Pianezza - Quinci.Tava. . . . . . . . . . .2 - 1 P.D.H.A. - Lascaris . . . . . . . . . . .0 - 0 Valle di Susa - Rivarolese . . . . . . . .1 - 0 Venaria - San Mauro . . . . . . . . . . . .2 - 0

GIRONE B Squadra

Partite Reti G V N P F S 9 3 3 0 0 6 3

Squadra

Borgaro - Orizzonti U. . . . . . . . . . . .3 - 2

G 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

7ª giornata - Andata

GIRONE A E TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

ERIE BRD EGIONALE ONNE GIRONE A JSUNIOR

JSRERIE NAZIONALE B DONNE 4ª giornata - Andata

GIRONE A PROMOZIONE

GIRONE A ECCELLENZA

Acqui - Derthona . . . . . . . . . . . . . .1 - 3 Asti - Argentina . . . . . . . . . . . . . . .3 - 0 Borgomanero - Sestri Levante . . . . . n.d. Borgosesia - Pro Settimo . . . . . . . .4 - 2 Caronnese - Novese . . . . . . . . . . . .4 - 1 Cuneo - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Lavagnese - Sancolombano . . . . . . . n.d. Oltrepo Vo. - Rapallo Bo. . . . . . . . . . n.d. Vado - Sp.Bellinzago . . . . . . . . . . . .1 - 2 Vallée d’Aoste - Bra . . . . . . . . . .1 - 4

51

Charvensod

4 3 1 1 1 5 5

Banchette

4 3 1 1 1 3 4

Aygreville

3 3 1 0 2 8 5

Caselle - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . . . . La Chivasso La Chivasso - Charvensod . . . . . . . . . P.D.H.A.

2 3 0 2 1 5 8 1 3 0 1 2 4 7

Orizzonti U. - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . . .

Caselle

0 3 0 0 3 2 11

Rivarolese - Mathi L.. . . . . . . . . . . . . . .

Mathi L.

0 3 0 0 3 1 14

3ª giornata - Andata Bollengo A. - Quinci.Tava. . . . . . . . .1 - 1 Castiglione - S.V.C.. . . . . . . . . . .1 - 3 CGC Aosta - Red Devils . . . . . . . .3 - 3 Mappano - A.S.Francesco . . . . . . . .3 - 3

Squadra

GIRONE A P.ti

Partite Reti G V N P F S

Sportiva Nolese 9 3 3 0 0 9 2 P.V.F.

9 3 3 0 0 8 3

S.V.C.

6 3 2 0 1 5 2

La Rondinese - P.V.F. . . . . . . . . . . . .0 - 3 Bollengo A. Sportiva Nolese - Aosta 511 . . . .4 - 1 Mappano

5 3 1 2 0 4 3 4 3 1 1 1 6 6

La Rondinese

4 3 1 1 1 5 5

A.S.Francesco

4 3 1 1 1 5 5

Aosta 511

3 3 1 0 2 5 9

Quinci.Tava.

2 3 0 2 1 3 6

CGC Aosta

1 3 0 1 2 6 10

Red Devils - La Rondinese . . . . . . . . . Castiglione S.V.C. - Sportiva Nolese . . . . . . . . . . Red Devils

1 3 0 1 2 5 7

Prossimo turno Aosta 511 - Bollengo A. . . . . . . . . . . A.S.Francesco - Castiglione . . . . . . . . . . P.V.F. - Mappano . . . . . . . . . . . . . . . . . . Quinci.Tava. - CGC Aosta . . . . . . . . . .

1 3 0 1 2 5 8

■ VETERANI / L’Issogne piega anche il Fenusma

St-Pierre corsaro a Roisan ALLIEVI GIRONE A

ALLEVI FASCIA A

GIOVANISSIMI A

GIOVANISSIMI FASCIA B

6ª giornata - Andata

6ª giornata - Andata

6ª giornata - Andata

6ª giornata - Andata

C.M.Gr.Paradis - CGC Aosta . . 1 - 1

Evançon - C.M.Gr.Paradis . . . . 1 - 1

Evançon - Aygreville . . . . . . . . 2 - 3

Aosta 511 - Fenusma . . . . . . . 2 - 1

Ivrea - Montanaro. . . . . . . . . . . .4 - 0

Ivrea - Bollengo Al. . . . . . . . . . . .2 - 1

CGC Aosta - C.M.Gr.Paradis . . 2 - 2

Evançon - Verrès. . . . . . . . . 13/10

Montaltese - Settimo V. . . . . . . . .1 - 2

Grand Combin - Aygreville. . . . 1 - 6

Fenusma - Montaltese. . . . . . . 1 - 1

Quinci.Tava. - CGC Aosta . . . . . 1 - 6

St-Vincent Châ. - P.D.H.A. . . . . 5 - 1

Rivarolese - Charvensod . . . . . 2 - 0

Grand Combin - Ivrea . . . . . . . 3 - 8

Charvensod - Aygreville . . . . . 7 - 0

Charvensod - Rivarolese . . . . . 3 - 2 Squadra P.ti Partite G V N P Charvensod 18 6 6 0 0 Rivarolese 15 6 5 0 1 St-Vincent Châ. 15 6 5 0 1 Ivrea 10 6 3 1 2 Montaltese 8 6 2 2 2 CGC Aosta 5 6 1 2 3 P.D.H.A. 4 6 1 1 4 C.M.Gr.Paradis 4 5 1 1 3 Settimo V. 2 5 1 0 4 Montanaro 1 6 0 1 5

Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aygreville 15 5 5 0 0

Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aygreville 16 6 5 1 0

Ivrea riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aosta 511 15 6 5 0 1

Rivarolese

15 5

5

0

0

Ivrea

13 5

4

1

0

Ivrea

15 5

5

0

0

Ivrea

12 6

4

0

2

Evançon

12 5

4

0

1

Charvensod

12 6

4

0

2

Bollengo Al.

7

5

2

1

2

Fenusma

10 6

3

1

2

Fenusma

9

5

3

0

2

Evançon

6

5

1

3

1

Aosta 511

6

2

0

3

CGC Aosta

7

6

2

1

3

Grand Combin 4

6

1

1

4

Montaltese

5

5

1

2

2

Evançon

6

4

2

0

2

Aosta 511

4

5

1

1

3

C.M.Gr.Paradis 5

5

1

2

2

Aygreville

4

5

1

1

3

Charvensod

4

6

1

1

4

CGC Aosta

1

5

0

1

4

Verrès

0

4

0

0

4

C.M.Gr.Paradis 1

5

0

1

4

Grand Combin 0

6

0

0

6

Quinci.Tava.

0

5

0

0

5

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

5

Prossimo turno

7ª Giornata

7ª Giornata

7ª Giornata

7ª Giornata

CGC Aosta - Montaltese . . . . . . . .

Aygreville - Evançon . . . . . . . . . . .

Aygreville - Aosta 511 . . . . . . . . .

Aygreville - Evançon . . . . . . . . . . .

Montanaro - P.D.H.A. . . . . . . . . . .

Bollengo Al. - Grand Combin . . . . .

C.M.Gr.Paradis - Evançon . . . . . . .

CGC Aosta - Ivrea . . . . . . . . . . . . .

Rivarolese - C.M.Gr.Paradis . . . . .

C.M.Gr.Paradis - Rivarolese . . . . .

Ivrea - Fenusma . . . . . . . . . . . . . .

Fenusma - Charvensod . . . . . . . . .

Settimo V. - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . .

Charvensod - Aosta 511 . . . . . . . .

Montaltese - CGC Aosta . . . . . . . .

Verrès - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . .

Charvensod - St-Vincent Châ. . . . .

Ivrea riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Grand Combin riposa . . . . . . . . . .

Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . .

AOSTA - Quinta giornata quasi dimezzata nel campionato valdostano Veterani organizzato da US Acli e VdA Châtillon. Due partite (Verrès-Aymavilles e Quart-Olimpia Gressan) sono infatti state rinviate a giovedì 23 ottobre. Ad approfittarne è stato l’Issogne, che, vincendo 4-1 a casa del Fenusma, ha allungato in classifica: per gli ospiti reti di Sacha Bionaz, Oscard Dalbard e Marco Piovesan (oltre a un autogol), per i blucerchiati punto della bandiera del solito Beppe Anile. L’unico altro successo della serata l’ha ottenuto il St-Pierre, passato 2-0 (Stefano Borrello, Gianni Cera) sul terreno del Grand Combin. Il derby VdA Châtillon-St-Vincent si è chiuso 0-0, mentre Gianluca Borettaz e Alessandro Celano hanno fissato l’1-1 tra StChristophe e Casinò. In classifica marcatori è balzato al comando da solo proprio Alessandro Celano con cinque centri, seguito a quattro da Giuseppe Anile, Oscar Dalbard, Nicola Turato del Quart e Vilmo Vallet dell’Olimpia Gressan. ■ r.g.

Alessandro Celano

VETERANI Squadra

P.ti

Issogne

G 15 5

Quart

10 4

Partite V N 5 0

P 0

3

1

0

Olimpia Gressan 9

4

3

0

1

Casinò

8

5

2

2

1

Verrès

7

4

2

1

1

St-Christophe

6

5

1

3

1

St-Pierre

6

5

2

0

3

Fenusma

5

5

1

2

2

St-Vincent

4

5

1

1

3

Grand Combin 4

5

1

1

3

VdA Châtillon

2

5

0

2

3

Aymavilles

1

4

0

1

3


CALCIO

52

lunedì 13 ottobre 2014

■ ECCELLENZA / I rossoneri fermano sul pari a reti bianche gli orange

Lo Charva STOPPA l’Ivrea

PERSONAGGIO

Denis Mazzei: «So di dover dare sempre il massimo»

Renato DUCLY Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Lo Charva ritrova l’Ivrea, dopo l’esordio stagionale in Coppa, e smuove un pochino la classifica. Contro gli eporediesi la Fermanelli band disputa una buona partita e a differenza dello scontro precampionato, questa volta non cala nella ripresa, giocando alla pari di una compagine giunta al Guido Saba da quinta in classifica e mettendo in cascina un ottimo punticino. Contro gli orange dell’ex St-Christophe Pierobon (in tribuna perché infortunato) i rossoneri si presentano privi di Rovira (in panchina ma non al meglio) e Dragota (squalificato), quindi il 4-3-1-2 si compone con Mazzei trequartista alle spalle di Dayné e De Cello; Ierace, Antonacci e Timpano in mediana; Joly e Vaida centrali di difesa e Salvadori e Condò terzini. Pronti via ed è proprio la squadra di casa a rendersi pericolosa con Mazzei, prima su punizione (alta di poco) e poi dalla distanza (deviato in corner), mentre la prima vera insidia ospite arriva verso la mezzora, con un diagonale sul fondo di Chiappero. Nel primo tempo, però, la scena la ruba il guardalinee Cinato: distorsione a una caviglia per lui, con un primo stop al 19’, quindi prova a continuare ma al 28’ si arrende (lascerà Plan Félinaz in ambulanza). Il match viene sospeso per 15’ e riprenderà con un dirigente per parte in sostituzione dei due assistenti, per segnalare solo le rimesse laterali (in casa Charva impugna la bandierina Carletto Trevisan, apprezzato direttore di gara a livello amatoriale). Lo stop non porta bene ai rossoneri, che alla ripresa del gioco subiscono l’iniziativa avversaria, ma da lì all’intervallo è bravo Erba, a uscire sui piedi di Chiappero, e impreciso Pallante, che spara altissimo.

SANTHIA’ AYGREVILLE

Denis Mazzei

Erba dice di no a Pallante in uscita bassa

Decisamente più avvincente e gradevole la ripresa. De Cello ci prova dalla distanza (fuori misura), ma è ancora Erba, sull’altro fronte, a non farsi sorprendere da Graziolo prima e Zardini poi. Quindi è Yuri Sirigu a indirizzare una palla all’incro-

cio (fuori di un soffio), mentre Mazzei vede lontano dai pali Bastianelli e prova a sorprenderlo (buona l’idea, meno la mira). Per l’Ivrea il forcing finale è a firma Pllumbaj (diagonale a fil di palo) e Pallante, il quale aggancia ottimamente e tira,

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

salvo poi trovarsi Erba a dirgli di no. Per lo Charva è stata una prestazione sicuramente utile per il morale, ma per cambiare marcia Antonacci e compagni devono assolutamente trovare anche qualche vittoria e soprattutto la via del gol (4 centri in 11

CHARVENSOD IVREA

Vaida sicuro, Salvadori attento, Erba decisivo Erba 7: nella ripresa blinda la porta dinanzi a Graziolo, Zardini e Pallante. Salvadori 6.5: tiene la posizione e difende bene la sua zona. Condò 6.5: deciso e pulito negli interventi fin da subito. Dal 27’ st Barbuto 6: un buon spezzone di partita. Ierace 6: qualche palla persa, ma anche buone iniziative e la solita grinta. Joly 6.5: sempre attento; non concede grandi spazi agli avversari. Vaida 6.5: dalle sue parti è difficile sfondare. Dayné 6: un buon inizio, poi perde sicurezza e lucidità. Dal 9’ st Yuri Sirigu 6: una deviazione gli nega la gioia del gol.

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 25’ st Ravetto, 41’ st rig. Borettaz. SANTHIA’ (4-1-3-2): Cerruti, Cianciolo, Fogliato, Saliorno, Passin, Basabè, Eron, Ferla, Bruniera, Ravetto, El Azhari (41’ st Manco). All.: Buscaglia. AYGREVILLE (4-4-1-1): Gini, Milani (36’ st Carpentieri), Gorraz, Pramotton, Marchesano, Spinardi, Cuneaz, Borettaz, Thomain, Caputo, Marchetto (42’ st Cheillon). All.: Benedetti. ARBITRO: Cimmarrusti di Novara. ESPULSO: 32’ st Spinardi per doppia ammonizione. AMMONITI: Cuneaz, Milani, Gini, Gorraz, Spinardi, Passin. NOTE: spettatori 120. Fabio Borettaz: «Potevamo passare in vantaggio nel primo tempo, ma i pali ci hanno detto di no due volte. Nella ripresa le cose si sono messe male, con il gol e l’espulsione, ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo compatto e abbiamo almeno conquistato un punto. La squadra cresce e anche i più giovani si sono dimostrati all’altezza».

incontri ufficiali sono un misero bottino). Rossoneri che sono ora attesi dallo scontro diretto con l’Omegna e il match casalingo con la Biellese, prima di un mese di novembre a dir poco bollente, contro Gozzano, Città di Baveno e Gassino.

CHARVENSOD - Piedi buoni, ottima visione di gioco, classe 1990, ex VdA. L’identikit è quello di Denis Mazzei, giocatore che ha le carte in regola per prendere per mano lo Charva. «Oggi speravamo di vincere, ci tenevamo perché per smuovere la classifica ci vogliono le vittorie; la prestazione è stata comunque positiva». Sbarcando in rossonero si è messo a disposizione del mister, cercando di portare esperienza nel gruppo. «Il mio ruolo è davanti alla difesa, il trequartista non l’ho mai fatto, ma in questo momento bisogna stringere i denti e non badare ai ruoli. Qui mi trovo bene, l’ambiente è sereno e sono consapevole che provenendo da una categoria superiore devo dare sempre il massimo».

Antonacci 6.5: mette ordine e avvia l’azione, nel finale arretra al posto di un Joly claudicante. Utilissimo. De Cello 6.5: impegno e buone iniziative in velocità, negli scontri, però, paga la mancanza di chili. Mazzei 6.5: tocca tanti palloni e con i piedi ci sa fare, peccato che a volte è troppo innamorato del pallone. Timpano 6: alterna buone cose ad altre meno precise. Dal 9’ st Davide Sirigu 6: si mette a disposizione: parte in mediana poi arretra in difesa. Fermanelli 6.5: si agita, urla e soffre. Ha il merito di mantenere il gruppo unito e combattivo.

0 0

CHARVENSOD (4-3-1-2): Erba, Salvadori, Condò (27’ st Barbuto), Ierace, Joly, Vaida, Dayné (9’ st Yuri Sirigu), Antonacci, De Cello, Mazzei, Timpano (9’ st Davide Sirigu). All.: Fermanelli. IVREA (4-4-2): Bastianelli, Mazzone, Zardini, Cau, Munari, Cagliano (44’ st Giacoletto) , Chiappero (13’ st Pllumbaj), Graziolo, Pallante, Soster (13’ st Pagliero), Bergantin. All.: Rizzo. ARBITRO: Peloso di Nichelino. AMMONITI: Vaida, De Cello, Mazzei, Timpano, Cau, Giacoletto. NOTE: pomeriggio nuvoloso; match sospeso per 15’ nel primo tempo per l’infortunio dell’assistente Cinato; recupero 3+3. Nel turno infrasettimanale, lo Charvensod è stato sconfitto 0-3 dal Varallo e Pombia. Daniel Joly: «Ci siamo difesi bene contro una buona squadra, se continuiamo così, realizzando anche qualche gol in più, ci possiamo salvare. In casa, sul sintetico, ci troviamo meglio, perché giochiamo molto palla a terra, ma la cosa più importante è che abbiamo lottato e sofferto tutti insieme».

■ ECCELLENZA / Anche a Santhià Aygreville in emergenza, ma dagli undici metri arriva l’1-1

Borettaz tiene in alto le Baby Aquile SANTHIA’ - Sembra non soffrire più di tanto le emergenze l’Aygreville, che dopo il turno infrasettimanale vittorioso con la Biogliese (3-1), si presenta a Santhià ancora in formazione rimaneggiata (rientra solo Cunéaz), tornando a casa con un pareggio (1-1) agguantato in dieci contro undici per l’espulsione di Spinardi (doppia amminizione). Un pareggio che alla fine ci può stare, perché arrivato a pochi minuti dalla fine, con Caputo e compagni in svan-

taggio. Allo stesso tempo, però, per numero di occasioni, se i valligiani avessero centrato il risultato pieno nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Infatti, le occasioni migliori per andare in rete le hanno costruite proprio gli uomini di Benedetti. Primo tempo piuttosto equilibrato, anche se le Aquile hanno di che recrimimare per due legni colpiti. Al 10’ tiro di Caputo respinto, riprende Thomain, ma la sua conclusione è ferma-

ta dal montante della porta difesa da Cerruti. Portiere granata graziato ancora dal legno della sua porta al 25’, quando il solito calcio di punizione di precisione millimetrica di Cunéaz vede la sfera colpire il palo interno e uscire. Con la porta avversaria stregata, il risultato a occhiachi sembra quello più logico, anche perché il Santhià non impegna mai seriamente Gini. ma al 25’ della ripresa un pallone respinto dalal difesa valligiana vie-

IVREA (TO) C.so Vercelli 139 Tel. 0125253284 Fax 0125254069

ne rimesso in area per El Azhari, il quale in probabile posizione di fuorigioco non ravvisata, serve all’indietro Ravetto che non lascia scampo a Gini. Al 32’ Spinardi si fa cacciare per proteste e per l’Aygreville in dieci potrebbe calare la nebbia. Così non è. Infatti, al 41’ un cross di Cunéaz viene intercettato con una mano da un difensore piemontese: rigore, che lo specialista Borettaz trasforma per l’1-1 finale. ■ re.ga.

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CALCIO

lunedì 13 ottobre 2014

53

■ PROMOZIONE / Il Mathi mette ancora più a nudo i problemi dei rossoneri

L’Aosta Sarre COLA a picco Andrea TROVATO Inviato a Mathi

Luca Riente anticipato dalla difesa orange a due passi da Cuppone

presa, è ancora Scalise ad avere tra i piedi la palla del possibile pareggio, ma è ancora uno strepitoso Cuppone a salvare i suoi. L’Aosta Sarre cala con il passare dei minuti e il Mathi Lanzese ne approfitta, sfiorando il raddoppio con Bosco-

MATHI LANZESE AOSTA SARRE

lo. Ci vuole poi tutta la bravura di Pomat a negare la gioia della doppietta personale a Monteleone, ma il portiere valligiano contribuisce al raddoppio dei padroni di casa, quando non trattiene la conclusione rasoterra dal limite di Trus-

3 (1) 0 (0)

MARCATORI: 19’ pt Monteleone; 19’ st e 21’ st Trussardi. MATHI LANZESE (4-2-3-1): Cuppone, Borla, Dragone (37’ st Demateis), Franzoso,Valpreda, Delfino,Trussardi (25’ st Lamberti), Magnetti, Monteleone, Accardo (31’ st Altobello), Boscolo. All.: Romagnino. AOSTA SARRE (4-4-2): Pomat, Scalise, D. Vuillermoz, Ollier Chaissan, Luigi Raco I (19’ st Bellafiore), Xavier Vuillermoz, Giannini (4’ st Fabio Cusano, 35’ st Locci), Cordi, Luca Riente, Andrea Raco, Canalini. All.: Luca Cusano. ARBITRO: Boni di Pinerolo. AMMONITI: Delfino; Cordi. NOTE: giornata piovosa, terreno in discrete condizioni; spettatori 100 circa; recupero 1+3. Didier Vuillermoz: «Il risultato è eccessivo, perché non c’è stato tutto questo divario tra le due squadre. Purtroppo sull’1-0 abbiamo sbagliato almeno due occasioni nitide e, alla minima disattenzione, veniamo puniti. Purtroppo ci gira tutto storto».

Eccellenza: il turno infrasettimanale Una vittoria e una sconfitta per le valdostane che mercoledì sera sono state impegnate nel turno infrasettimanale di Eccellenza. A vincere è stata l’Aygreville, che al Rini di Villeneuve ha battuto 3-1 la Biogliese Valmos. Aquile in vantaggio al riposo 1-0 grazie a un rigore di Borettaz. Nella ripresa improvviso pareggio degli ospiti, ma Caputo su punizione e Marchetto hanno completato rimesso le cose a posto, regalando i tre punti alla squadra del presidente Silvano Zoppo. Nulla da fare, invece, per lo Charvensod, superato nella ripresa 3-0 a casa del Varallo Pombia. Dopo un primo tempo a reti bianche, il match si è sbloccato 3’ dopo l’intervallo a causa di un rigore causato da Dragota (espulso nella circostanza) e trasformato da Vasoio. A chiudere definitivamente i conti ci ha pensato la doppietta di Lazzarini al 7’ e al 17’.

Flash

Calcio

MATHI CANAVESE - Nemmeno le dimissioni di Luca Isidori sono riuscite a dare la scossa all’Aosta Sarre. I rossoneri, infatti, incappano nella quarta sconfitta consecutiva, perdendo 3-0 in casa del Mathi Lanzese. E dire che gli ospiti hanno provato a pungere, ma la scarsa concretezza sotto porta è risultata fatale. Troppi gli errori, con i canavesani che ringraziano e conquistano così i tre punti, lasciando così gli ospiti in fondo alla classifica. I valligiani partono con un 4-4-2, con Pomat tra i pali, Scalise a sinistra, Didier Vuillermoz a destra, Xavier Vuillermoz e Luigi Raco I in mezzo alla difesa, Cordi e Giannini sulle fasce, Ollier e Andrea Raco a centrocampo, Canalini e Riente in avanti. I padroni di casa rispondono con uno spregiudicato 4-23-1 che mette in difficoltà la retroguardia avversaria, che patisce non poco la velocità degli esterni, anche se in avvio di partita le occasioni migliori sono dell’Aosta Sarre, che prima ci prova da fuori area con Riente, ma il suo tiro è centrale, e poi soprattutto con Scalise, che trova però i pugni di Cuppone. Alla prima occasione, gli orange passano in vantaggio: calcio d’angolo dalla destra di Trussardi, Monteleone è il più veloce di tutti ad arrivare sul pallone con Pomat che compie un vero e proprio miracolo, ma nulla può sulla ribattuta dell’attaccante di casa che vale il momentaneo 1-0. Gli ospiti provano a reagire e a pochi minuti dall’intervallo sfiorano il pari quando, sulla punizione dalla tre quarti battuta da Ollier, il colpo di testa di Andrea Raco finisce di un soffio dal palo alla sinistra dell’estremo difensore mathiese. Si va negli spogliatoi sull’1-0 e, dopo appena cinque minuti dalla ri-

Promozione: le dimissioni di Isidori La sconfitta interna del 5 ottobre contro il La Chivasso ha portato l’allenatore Luca Isidori a rassegnare le dimissioni. «Alla base della mia decisione ci sono motivi miei personali dovuti soprattutto ad altri impegni ha spiegato il tecnico -. In questo momento il calcio non può più essere il mio obiettivo principale e ho dovuto fare una scelta. La decisione era già presa prima della partita e speravo di lasciare l’Aosta Sarre con una vittoria, ma così non è stato. Mi rimangono i grossi attestati di stima dei giocatori che mi hanno fatto piacere e commosso». Arbitri: la presentazione del corso E’ prevista per le 20.30 di oggi, lunedì 13 ottobre, all’ex Hotel Londre di Châtillon la presentazione del nuovo corso per arbitri di calcio. L’iniziativa, organizzata dalla sezione valdostana dell’A.I.A., è aperta a tutti.

sardi, complice il terreno scivoloso. Non passa neppure un minuto e il giovane esterno canavesano cala il tris, sfruttando un black out della difesa rossonera, chiudendo così definitivamente i conti. A nulla vale il forcing finale dei valligiani, che

non si rendono quasi mai pericolosi. La vittoria manca ormai da quasi un mese: serve una scossa, già a partire dalla prossima gara casalinga contro il Pianezza, per non rischiare di compromettere la stagione già in partenza.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

SALA STAMPA

Mauro Cusano: «Problemi fisici e psicologici» MATHI - La crisi tecnica aperta da una settimana con le dimissioni di Luca Isidori si chiuderà a breve. «In settimana arriverà il nuovo allenatore - spiega il presidente Mauro Cusano, che ha guidato la squadra dalla tribuna -. All’interno della nostra società non ci sono le figure per poter svolgere questo ruolo (la pista che portava a una chance ad Andrea Pirana è infatti tramontata prima ancora di aprirsi, ndr), quindi è normale guardarsi intorno. Dobbiamo dare una scossa all’ambiente, demotivato dalle ultime prestazioni e da una classifica sempre più deficitaria. Ho visto una squadra sotto tono, che paga una condizione atletica deficitaria. Gli avversari vanno ad un’altra velocità rispetto alla nostra e questo, alla lunga, si paga. Nei prossimi giorni ci metteremo attorno ad un tavolo e vedremo quale soluzione adottare. Se c’è qualche nome in ballo? Al momento non posso dire nulla». Le strade percorribili, al momento, sembrano due: o l’investitura di Massimo Giovetti o il ritorno in panchina del presidente Mauro Cusano, con la seconda ipotesi in vantaggio sulla prima.

Pomat sbaglia sul secondo gol, Luigi Raco I troppo nervoso Pomat 6: il voto sarebbe stato anche più alto, ma l’errore in occasione del 2-0 pesa. Scalise 6.5: meglio in fase offensiva, con due occasioni clamorose mancate davanti alla porta. Fatica a contenere gli avversari. Didier Vuillermoz 6.5: è tra i più propositivi, l’ultimo ad arrendersi quando i padroni di casa dilagano nella ripresa. Ollier Chaissan 5.5: parte molto bene, ma cala vistosamente con il passare dei minuti. Luigi Raco I 5: troppo nervoso, viene graziato dalla terna arbitrale quando rifila una testata a un avversario (reagendo forse a una provocazione), ma non viene colto sul fatto. E viene sostituito. Dal 19’ st Bellafiore s.v.

Xavier Vuillermoz 5: gli attaccanti ospiti, soprattutto nel secondo tempo, fanno il bello ed il cattivo tempo. Giannini 5.5: dovrebbe spingere sulla sinistra, ma fa una fatica enorme. Dal 4’ st Fabio Cusano 5: non incide. Dal 35’ st Locci s.v. Cordi 5.5: vale lo stesso discorso del compagno di reparto: poco propositivo. Luca Riente 5: a parte la conclusione in avvio di gara, non si vede quasi mai. Andrea Raco 5.5: dai suoi piedi dovrebbe partire la manovra offensiva della squadra, ma le idee sono poche. Canalini 5: evanescente, da un attaccante del suo calibro è lecito aspettarsi di più.

■ PROMOZIONE / Leone ipnotizza il fantasista dagli undici metri blindando lo 0-0 del Lascaris al Crestella

Garbini fa cilecca dal dischetto e il P.D.H.A. frena

DONNAS - Finisce senza vincitori né vinti la sfida di alta classifica tra Pont Donnaz Hône Arnad e Lascaris. Un pareggio che alla fine accontenta più gli ospiti, mentre possono recriminare i padroni di casa per le tante occasioni sciupate, soprattutto nella ripresa, tra cui un calcio di rigore fallito da Garbini nel finale, concesso per un fallo su Sterrantino, neutralizzato da uno straordinario Leone. E proprio il portiere dei torinesi è risultato il migliore in campo: quattro le parate decisive che hanno sbarrato la strada ai tentativi dei valligiani, tra cui due strepitose sulla punizione di Garbini e sul colpo di testa a botta sicura di Spataro, senza dimenticare

quelle su Sterrantino e Duguet. Praticamente inoperoso invece Celesia, che deve compiere soltanto una parata in tutto l’arco dei novanta minuti, respingendo al mittente il tentativo di Nicola Lavalle nella prima frazione di gioco. Nella ripresa, invece, si gioca praticamente ad una porta sola e, oltre al portiere bianconero, ci si mette anche Mignano, che salva sulla linea il tentativo di Sterrantino. Nel finale la gara si accende e i locali rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Dotelli, reo di aver applaudito l’assistente di gara. Poi l’occasione più ghiotta del match, che il numero dieci del PDHA si fa neutralizzare dal portiere, che man-

CALCIO A 5 GIOVANILE

La Juniores dell’Aosta 511 inizia bene AOSTA - Iniziato il campionato Juniores com l’Aosta 511 che ha disputato in casa la partita d’esordio ospitando venerdì sera 10 ottobre i torinesi del “L 84” ed ottenendo il successo per 3-1 (1-0 primo tempo) grazie alle reti di Gabriel Carvalho (doppietta foto) e di Mauricio Paschoal. I padroni di

casa hanno giocato a tratti sottotono e con momenti anche piuttosto confusi, forse complice l’emozione della ‘prima’. AOSTA 511: Luberto. Arizio, Pagano, Carvelli, Garau, Estedadishad, Fabio Iurmanò, Pellegrino, Ayoub. Paschaou, Carvalho. All.: De Lima. ■ l.p.

tiene così inviolata la propria porta. Si ferma così a tre la striscia di vittorie consecutive, ma continua l’imbattibilità che dura ormai da oltre 360 minuti. Un punto che permette alla squadra di Stefano Massari di salire a quota 13 punti in classifica, in attesa della difficile trasferta di Alpignano. «Rimane il rammarico per i due punti persi - allarga le braccia il direttore generale Walter Barbero - viste le tante occasioni create, tra cui il calcio di rigore fallito nel finale, tra l’altro contro un’ottima squadra. Peccato, perché ai punti avremmo meritato noi, ma va bene così». ■ an.tro.

PONT DONNAZ HONE ARNAD LASCARIS

0 0

PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-2-1): Celesia, Spataro, Quilico, Dotelli, Berger, Moretto, Alessi, Menegazzi, Sterrantino, Garbini, Duguet. All.: Massari. LASCARIS (4-3-3): Leone, Simone Lavalle, Mandes, Alberto Onomoni, Ughetto, Mignano, Nicola Lavalle (18’ st Gerini), Andrea Onomoni, Pasqualone, Marangoni (32’ st Bembouzid), D’Onofrio (28’ st Ferraris). All.: Falco. ARBITRO: Giovando di Nichelino. ESPULSO: 40’ st Dotelli. AMMONITO: Ughetto. NOTE: al 41’ st Leone para un calcio di rigore a Garbini. Andrea Menegazzi: «Abbiamo disputato un’ottima gara, meritando di vincere, ma purtroppo non siamo riusciti a metterla dentro. Peccato per le polemiche nate a fine gara con la terna arbitrale, nonostante la partita fosse stata assolutamente tranquilla: speriamo che non ci siano ripercussioni».


CALCIO

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lunedì 13 ottobre 2014

PERSONAGGIO VERRES

PERSONAGGIO FENUSMA

Maicol Bonjean: «Gioco quando posso perché tengo a questi colori»

Matteo Comé: «Amo il calcio per il divertimento e il gruppo»

VERRES - La storia da copertina è quella di Maicol Bonjean (foto), tornato a vestire la maglia del Verrès dopo tanto tempo e autore del gol che è valso il pari. Quest’anno, infatti,il bomber ha dovuto praticamente abbandonare il calcio per motivi di lavoro e personali, ma in quanto ormai bandiera verrezziese, ha ricevuto un trattamento di favore dalla sua società e da mister Peretto: «Vieni pure quando vuoi, non è essenziale che tu segua gli allenamenti come gli altri, qui sarai sempre il benvenuto». E così è stato questa domenica, nella quale Maicol non ha voluto manca-

FENIS - Nonostante il calo del Fenusma nel secondo tempo, Matteo Comé (foto) è stato uno dei pochi a continuare a credere fino in fondo nella vittoria, tanto da provare a spronare i suoi compagni fino all’ultimo minuto. Con il sogno di fare l’igienista dentale e quasi laureato, Matteo Comé, classe 1988, ama giocare a pallone soprattutto per fare gruppo e per divertirsi, ma non nasconde la voglia di vincere, «perché se vinci ti diverti e il clima è più sereno. Faccio sempre il possibile ogni volta che sono in campo - commenta ancora Matteo

re, regalandosi uno sprazzo di partita e addirittura un gol pesantissimo: «Non volevo assolutamente mancare a questo appuntamento - esclama Bonjean e alla fine è stato un bene per tutti. Sono venuto lo stesso nonostante i problemi che ho avuto quest’anno e che non mi permettono di continuare ad allenarmi con i ragazzi. Continuerò a venire quando posso perchè ci tengo davvero alla squadra, altrimenti non sarei qui. Sono uno che ci mette sempre il cuore quando entra in campo, e questo i miei compagni lo sanno». ■ si.ni.

Comé -. Anche l’anno scorso ho giocato qui e mi sono affezionato ormai alla società. Come sempre puntiamo alla salvezza e se scappa qualcosa in più la si prende. La partita di oggi era da afforntare meglio; eravamo partiti bene e poi nel secondo tempo ci siamo persi ed è calata la concentrazione. Sono contento di giocare nel Fenusma, perché siamo un bel gruppo di amici dentro e fuori dal campo. Spero di fare anche qualche gol, magari vincente, perché le vittorie aiutano a stare bene e a faticare con il sorriso». ■ si.ni.

■ 1ª CATEGORIA / I blucerchiati sciupano troppe occasioni per chiudere e vengono puniti da Bonjean

Il Verrès ferma un Fenusma sprecone VERRES FENUSMA

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 17’ pt Rudzko, 23’ st Bonjean. VERRES (4-3-1-2): Lago 8, Cariano 6, Pangallo 6, Blanchietti 6, Gamba 6, Giovanzana 6, Pentimalli 6 (12’ st Arena 6), Menchini 7(6’ st Bonjean 7.5), Giovenzi 6, Porro 6.5 (40’ st Stumbo s.v.), Nelas 7. All: Peretto 6.5. FENUSMA (3-4-1-2): Favre 6.5, Lavevaz 6, Alessio Perruquet 7, Cortesogno 6.5 (38’ st Toppo s.v.), Allegri 7, Comé 7.5, Rudzko 7, Alessandro Perruquet 6, Droz 6, Donato 6.5, Dalla Zanna 6. All: Riboni 6.5. ARBITRO: Loris Azzaro da Aosta. AMMONITI: Nelas e Lavevaz.

Simone NIGRISOLI Inviato al Bezzan VERRES - Un pareggio con un gol per parte e stati d’animo opposti. Finisce senza vincitori né vinti l’atteso derby tra un Verrès alla disperata ricerca di punti e un Fenusma lanciato nelle zone alte. E dopo un avvio tutto sommato equilibrato, so-

no proprio i favoriti a sbloccare la partita e a prendere in mano il match. La musica cambia poi nella ripresa, con i padroni di casa che si impossessano delle redini del gioco e trovano il pareggio. Basta poco più di un quarto d’ora alla Riboni-band per sbloccare il risultato: Rudzko

va in zingarata sulla fascia e lascia partire un rasoterra che fa secco Lago e finisce nell’angolino. L’assedio del Fenusma continua prima con Donato, che intercetta un pallone in area e lo scaraventa di poco a lato del palo, e poi con Droz che da fuori area si alza il pallone e tira una palombella che non sorprende

Lago. Poco dopo ancora brividi per il Verrès, con il Fenusma che si rende pericoloso con una punizione da fuori area di Dalla Zanna: Longo manda la sfera sul palo, prima che la stessa sbatta sulla sua testa e finisca in calcio d’angolo. Scampato il pericolo, il Verrès reagisce per la prima volta dopo mezz’ora e

■ SALA STAMPA / Stati d’animo diametralmente opposti per i due mister al termine del match

Riboni si infuria, Peretto ringrazia il suo bomber VERRES - Arriva amareggiato a fine gara il mister del Fenusma, Claudio Riboni, raggiunto in un match che pensava di portare a casa: «Abbiamo buttato via due punti, questa partita era da vincere. Non si può scendere in campo nel secondo tempo così; sono davvero deluso dal comportamento che hanno avuto i ragazzi oggi, soprattutto nel secondo tempo, dove ho visto tutta un’altra squadra rispetto all’undici del primo tempo». Dall’altra parte tutt’altro spirito per il mister del Verrès Oscar Peretto:

Claudio Riboni

«Abbiamo subìto un po’ nel primo tempo, ma poi nella ripresa abbiamo rialzato la testa. Siamo riusciti a strappare un punto e questo è l’importante. Sono contento soprattutto per il gol di Bonjean che, pur non essendo sempre in squadra come negli anni precedenti, continua a venire qui e a dare il suo contributo quando può; oggi è servito più che mai. Per quanto riguarda la classifica dobbiamo ancora ingranare e speriamo di risalire nelle prossime partite». ■ si.ni.

Oscar Peretto

■ 1ª CATEGORIA / Mammoliti epulso dopo un quarto d’ora; non bastano la grinta e il solito Destrotti

Il Quart lotta in dieci, ma resiste un solo tempo COLLERETTO G.P. QUART

3 (1) 1 (1)

Destrotti, Lévèque (40’ st Badarello), Salvemini. All.: Zavattaro. ARBITRO: Pacella di Torino. ESPULSO: 16’ pt Mammoliti. AMMONITI: Mammoliti Alessandro Corradin, Sardella, Grosso, Giocoli, Mario Gaudino, Lévèque, Gallo, Barrel, Balan. COLLETTO - Il Quart deve rimandare ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. I valligiani vengono sconfitti 3-1 dal Colleretto Pedanea, nono-

Flash

Atletica

MARCATORI: 14’ pt Streito; 30’ pt Destrotti; 15’ st Grosso; 37’ st Alfano. COLLERETTO (4-3-3): Giocoli, Chiea (10’ st Roberto Corradin), Alessandro Corradin,Vona (30’ st Greppi), Luca Gaudino, Avetta, Maranta (21’ st Alfano), Streito, Sardella, Grosso, Mario Gaudino. All.: Di Bernardo. QUART (4-4-2): Mancuso, Barrel, Gallo, Mammoliti, Pont, Giometto (35’ st Balan), Di Fresco, Giacometti,

lo fa con Menchini, che si rende pericoloso in due occasioni: la prima con un tiro da fuori bloccato da Favre e la seconda con un tiro al volo di poco sopra alla traversa. Sul finale del primo tempo, però, sono ancora i blucerchiati a cercare di chiudere la partita e a rendersi pericolosi, con Comé che sfiora l’incro-

I rossoneri bravi in Trentino Partecipazione valdostana ai Campionati italiani Cadetti, quella del fine settimana scorso sulla pista del centro sportivo di via Gozzer a Borgo Valsugana, in provincia di Trento, sulla quale si sono confrontati anche atleti convocati nella rappresentativa rossonera del fiduciario tecnico regionale Cristina Ratto, capace di chiudere la classifica a squadre al 17° posto sia al femminile che al maschile. Per quanto riguarda i risultati individuali, grandissima me-

stante un buon primo tempo, concluso in parità. Sono i padroni di casa a sbloccare il risultato dopo neppure un quarto d’ora con Streito, bravo a battere Mancuso (foto) con un preciso tiro al volo da fuori. Poi l’episodio che condiziona la gara: nel giro di un minuto, Mammoliti rimedia due cartellini gialli, lasciando i compagni in inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in meno, gli ospiti trovano il pa-

daglia di bronzo tricolore conquistata dal velocista dell’Atletica Pont Donnas, Nicolò Fasulo, che ha corso gli 80 metri in 9”27, non facendo così rimpiangere la pesante defezione del compagno di club Luca Merli, che a causa di un risentimento muscolare ha dovuto dire di fatto addio a una possibile vittoria sui 300 hs. Per quanto riguarda i concorsi, bellissima prestazione della quindicenne di Courmayeur, Giulia Zambotto (Cogne), capace di scagliare il peso da 3 kg a 12 metri 31 cm, conquistando un prestigioso 4° posto finale, a soli 12 cm dal bronzo tricolore, con tanto di nuovo primato personale della spe-

reggio alla mezz’ora con Destrotti, che supera Giocoli con un preciso pallonetto. Nella ripresa la fatica e l’uomo in meno si fanno sentire e il Colleretto Pedanea prima trova il sorpasso con Grosso in mischia, e poi chiude definitivamente i conti nel finale con il neo entrato Alfano. La compagine di Zavattaro rimane così in fondo alla classifica con appena un punto in sette partite. Domenica 18 arriva il Pertusio Victor Favria: una sfida da non fallire per abbandonare l’ultima piazza. ■ an.tro.

cialità (migliorata di un metro e 4 cm la sua precedente misura) e di migliore prestazione regionale di sempre nelle Cadette, avendo migliorato di 8 cm il precedente limite che reggeva dal 1987 (12 metri 23 cm di Laura Cavillotti).

cio da fuori area. Praticamente allo scadere ci vogliono due miracoli di Lago su Alessandro Perruquet e sulla ribattuta di Droz per tenere fermo il risultato. Nella ripresa sembra di assistgere a un’altra partita, con il Fenusma che si chiude in difesa senza creare gioco. A portarsi avanti questa volta sono i padroni di casa, con un colpo di testa di Nelas e uno di Giovanzana e poi con un tiro di Bonjean che sfiora il palo. E’ un Verrès molto più convinto e il premio non tarda ad arrivare. Al 23’, Porro prova una sforbiciata respinta da Lago e Bonjean si fa trovare pronto e di testa insacca il gol del pareggio. La partita diventa nervosa, con un susseguirsi di brutti falli da entrambe le parti che Azzaro riesce però a non far degenerare. C’è ancora tempo per gli ultimi sussulti: Comé crede nella vittoria e continua a spronare i compagni, rendendosi pericoloso in due occasioni, di tacco su cross di Droz e con il ginocchio su un corner che finisce sopra la traversa. Triplice fischio finale e Verrès che muove di nuovo la classifica.

COPPIA PIEMONTE

Il secondo turno delle valdostane AOSTA - Nella Coppa Piemonte di Prima Categoria il Verrès è stato inserito nel triangolare con Colleretto (già affrontato nella prima fase) e Pertusio Victor Favria; giovedì 16 ottobre ci sarà il derby canavesano, mentre i rossoneri di Oscar Peretto scenderanno in campo il 30 ottobre e il 13 novembre. Ci sarà un derby valdostano anche nel secondo turno della Coppa Piemonte di Seconda Categoria. Mercoledì 15 ottobre ai campi comunali del capoluogo, l’Aosta 511 ospiterà lo Champdepraz; le due rossonere sfideranno quindi il Valchiusella il 29 ottobre e il 12 novembre. Sia nella Coppa Piemonte di Prima che in quella di Seconda Categoria a passare il turno sarà esclusivamente la formazione che avrà vinto il raggruppamento. ■ r.g.

Scorrendo gli altri risultati, buon 7° posto di Corinne Challancin (Pont Donnas) nel salto triplo con la misura di 11 metri 16 cm, medesima posizione occupata da Charlotte Siani (Calvesi) sugli 80 hs in 12”06, nuovo primato regionale di ca-

Charlotte Siani; Emiliano Vuillermoz, Edoardo Gagliardi e Giulia Zambotto

tegoria che fino a ieri - domenica 12 - era detenuto da Eleonora Marchiando. Altro primato valdostano di categoria, quello ottenuto da Edoardo Gagliardi (Cogne), che nella prova dei 5 km di marcia ha tagliato il traguardo in 24’50”61, abbattendo per la prima volta il muro dei 25’. Infine, netto il miglioramento fatto registrare anche da Emiliano Vuillermoz (Cogne), l’unico dei valdostani in gara sia nella prima che nella seconda giornata, essendosi presentato al via del pentathlon portato a compimento col risultato di 3.277 punti, 292 in più rispetto al suo precedente personal best.


CALCIO

lunedì 13 ottobre 2014 CORRADO GEX CG SANSON

2 (1) 6 (4)

MARCATORI: 18’ pt rig. Pozzolini; 34’ pt Malfa; 35’ pt Bazzani; 38’ pt aut. Bazzani; 46’ pt Dosso; 11’ st Chierici; 30’ st Soldano; 38’ st Spatari. CORRADO GEX (4-4-2): Farcoz 4.5, Di Libero 5, Cauteruccio 5 (1’ st Donato 5), Bazzani 5.5, Marino 6, Nex 5, Romeo 5, Furfaro 5 (8’ st Zefilippo 6), Chierici 6, Costenaro 6, Pellicanò 5.5 (33’ st Barmaverain 6). All.: Vigon. CG SANSON (4-4-2): Montefiori 6, Scali 6, Grange 6 (24’ st Soldano 7), Gianluca Marchetto 6, Cetara 6 (23’ st Manenti 6), Dosso 6.5, Malfa 6.5, Matteo Marchetto 6.5, D’Anello 6.5, Pozzolini 7.5, Rivieri 6.5 (8’ st Spa-

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■ 2ª CATEGORIA / I ragazzi di Barzagli vincono il derby grazie a un primo tempo devastante

CG Sanson a sigillare un passivo onestamente eccessivo per i padroni di casa: ennesimo assist di Pozzolini che pesca Spatari infallibile sotto porta.

tari 6.5). All.: Barzagli. ARBITRO: Boria di Ivrea. NOTE: pomeriggio piovoso, terreno in buone condizioni, recupero 2+4.

Sala stampa

CG Sanson da battaglia, annichilito il Corrado Gex Michael GHIGNONE Inviato al Comunale AYMAVILLES - Clamorosa débacle interna del Corrado Gex, che cede al CG Sanson con un tennistico risultato di 6-2. Inizio equilibrato tra le due squadre che non vede occasioni nitide per nessuna delle due pro-

tagoniste. A sbloccare il risultato a favore degli ospiti ci vuole un calcio di rigore, trasformato con freddezza da Pozzolini al 18’. Poi, torna la calma, con la partita che rimane priva di occasioni da segnalare fino alla mezz’ora, quando la sfida si accende con un finale di tempo roboante e una pioggia di gol. Al 34’ arriva il raddoppio degli ospiti, con Malfa bravo a sfruttare un pallone dalla sinistra e a insaccare con una bella conclusione di prima intenzione sul secondo palo. Un minuto e i padro-

ni di casa accorciano le distanze: precisa imbucata di Costenaro per Bazzani che trova un ottimo Farcoz sul primo tentativo, ma ribadisce in rete sulla respinta. Pochi minuti e il CG Sanson allunga nuovamente le distanze: cross dalla sinistra di Pozzolini che trova la sfortunata deviazione di testa di Bazzani che insacca nella propria porta. Nei minuti di recupero la musica non cambia, con gli ospiti che continuano a spingere e colpiscono prima una traversa dopo una mischia in area, poi ca-

lano il poker con Dosso che su calcio di punizione batte un non impeccabile Farcoz. Nella ripresa il Corrado Gex entra in campo con spirito corsaro, alla caccia della rimonta e trova il gol all’11’, a seguito di un’azione convulsa, con Chierici. Il sogno di rimonta dei padroni di casa, però, si spegne sul nascere, con il gol alla mezz’ora che chiude i giochi: cross dalla destra di un superbo Pozzolini che pesca Soldano, bravo a infilare Farcoz con un colpo di testa. Nel finale arriva anche la sesta rete per il

A fine partita è soddisfatto Julien Spatari: «Abbiamo ottenuto una vittoria importante che ci sta facendo risalire la china dopo un inizio di stagione difficile; sono molto contento di aver trovato il gol». Fa ammenda, invece, Marco Pellicanò: «Abbiamo sbagliato l’approccio mentale e per questo siamo partiti male, purtroppo la mancanza di concentrazione ha portato a un pessimo primo tempo. E sotto di tre reti, nella ripresa era difficile recuperare».

■ 2ª CATEGORIA / Valchiusella al tappeto in rimonta nel big-match; granata soli al comando

S.V.C.: un colpo che vale la vetta VALCHIUSELLA S.V.C.

1 (1) 3 (0)

MARCATORI: 36’ pt Bettarello, 4’ st Ceccato; 8’ st Vaccaro, 25’ st Clemente. VALCHIUSELLA (4-3-3): Zucca 4, Angeli 6 (20’ st Ferraro 5.5), Scantamburlo 6 (30’ st M. Bocca sv), Baldi S. 6, Russo 6, Porcu 5.5 (35’ st Corso 6), Cappo 4.5, Bettarello 6, Zaltron 6, Pastore 6, Baldi M. 5. All.: Scapino. SAINT-VINCENT CHÂTILLON (4-31-2): Scarabelli 7, Duce 6.5 (41’ st Pisani Varricchio s.v.), Matteo Bocca 6, Lavoyer 6.5, Bouamer 7, Ricciardello 6, Giorgi 6.5, Gianmarco Bocca 6.5, Ceccato 7, Clemente 7.5 (31’ st Diano s.v.),Vaccaro 7 (36’ st Magerusan s.v.). All.: Girelli. ARBITRO: Dall’Oglio di Nichelino. AMMONITI: Scantamburlo, Duce, Bouamer e Clemente. NOTE: angoli 5-2, recupero 1+4; spettatori 150.

Loris PONSETTO Inviato a Vistrorio VISTRORIO - Big match e comando solitario. Fa il colpaccio il St-Vincent Châtillon che, nella supersfida della quinta giornata batte il Valchiusella in rimonta e scavalca l’undici di mister Davide Scapino. Or-

fani degli indisponibili Furfaro, Olivari e Rezzaro, i valdostani, dopo un avvio stentato (il Valchiusella poteva colpire con Simone Baldi e Bettarello) rispondono con due diagonali di Vaccaro finiti entrambi sul fondo alla destra di Zucca. È ancora il numero 11 granata, attorno alla mezz’ora, a ciabattare una palla tutto solo davanti a Zucca, mentre di lì a poco è Ceccato a saggiare i riflessi del portiere di casa. Il Valchiusella fa le prove generali del vantaggio: prima con

un diagonale velenoso di Zaltron dalla sinistra, poi ancora con Bettarello, il quale raccoglie una punizione di Pastore e al volo impegna Scarabelli. Il duello tra il centrocampista valchiusellese e il portiere valdostano si ripete al 36’, ma stavolta ad avere la meglio è il giocatore di casa, bravo a convertire in gol in mischia un cross basso di Pastore, il quale sciupa l’occasione del 2-0 poco prima che il direttore di gara mandi le due squadre a prendere un té cal-

do. La gara, molto combattuta nel primo tempo, prende una piega invece più favorevole alla squadra di Girelli nella ripresa, visto che dopo 4’ perviene al pareggio, grazie a una superba punizione dal limite di Ceccato. I padroni di casa accusano il colpo; all’8’, dopo un rinvio di Scarabelli, la palla finisce ancora a Ceccato il quale, dall’out di destra, crossa per l’accorrente Vaccaro che, tutto solo, batte per la seconda volta Zucca. Il Valchiusella pro-

va a reagire, ma viene tradito dal proprio portiere al 25’, che non trattiene una punizione da distanza siderale di Clemente: è 3-1. Il Saint-Vincent Châtillon ha la vittoria in pugno, ma deve ancora aspettare per festeggiare, perché il Valchiusella è un osso duro da superare: Scapino inserisce anche un altro attaccante, Corso, tentando il tutto per tutto, ma l’attenta retroguardia ospite riesce a respingere ogni minaccia (Corso, Pastore e Matteo Baldi) e a portare

2ª CATEGORIA

Fraschetto, Ardesi e Chenal firmano il blitz dei Red Devils REAL AOSTA GLV RED DEVILS

0 (0) 3 (2)

MARCATORI: 20’ pt Fraschetto; 47’ pt Ardesi; 17’ st Chenal. REAL AOSTA GLV (4-4-2): Magnani, Rossetti, Gjini, Dakhli, Fazari, Bellavia, Ghisu (Franco), Bouhamer, D’Agostino, Steven Giambra, Hritcu. All.: Foglia. RED DEVILS (4-4-2): Lucà, Chenal, Lorenzo Bonin, Stefano Rotundo (Andreo), Camerlo, Dalle, Massimiliano Rotundo, Pei-

la (Sanfedele), Kevin Bonin, Fraschetto (Gianluca Bosonin), Ardesi. All.: Cretaz. ARBITRO: Charles di Aosta. AMMONITI: Fazari, Hritcu, Stefano Rotundo, Peila. ST-CHRISTOPHE Quinta sconfitta consecutiva per il Real Aosta GLV che, nell’anticipo di sabato, viene superato in casa dai Red Devils. Gioiscono co-

sì gli ospiti, che chiudono la pratica già nella prima frazione di gioco e salgono a quota nove punti in classifica: dopo venti minuti è Fraschetto (foto) a portare in vantaggio i suoi, sfruttando al meglio un errore di Rossetti, battendo Magnani con un preciso tiro a incrociare. Poco prima dell’intervallo, arriva il raddoppio che ta-

glia le gambe ai padroni di casa: la compagine di Foglia si ferma, pensando di aver subito una punizione per un fallo su Gjini, ma l’arbitro non fischia e gli ospiti ripartono in contropiede, con Ardesi che sigla così lo 0-2. I Red Devils chiudono i conti un quarto d’ora dopo l’inizio della ripresa, con un tiro dal limite di Chenal che passa in mezzo a una selva di gambe, comprese quelle dell’estremo di casa. ■ an.tro.

Frassy entra e riacciuffa il Grand Combin 2 (1) 2 (0)

MARCATORI: 13’ pt Nicola Cerquetti; 7’ st Pernechele; 31’ st rig. Cauteruccio; 40’ st Frassy. GRAND COMBIN (4-4-2): Glarey 6, Barrel 6.5 (9’ st Prisant 6), Rosson 6, Guglielmetti 6, Dujany 6.5, Gullone 6.5,Vuillermoz 6, Rossetto 6, Bal 7 (28’ st Petey 5.5), Nicola Cerquetti 6.5, Pernechele 6.5 (15’ st Erculiani s.v.). All.: Blanc 6. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza 6.5, Godio 6, Richard Borettaz s.v. (35’ pt Cesaracciu 6, 39’st Erriquez s.v.), Santangelo 5.5,Vuillermin 5.5 (24’ st Simone Frassy 7),Yoccoz 5.5, Mela-

Mattia Guglielmetti

Sala stampa A fine gara è ovviamente raggiante Davide Clemente: «Era una sfida troppo importante. Sapevamo che vincendo avremmo avuto la possibilità di prendere in mano il nostro destino, anche se è ancora molto presto per parlare di corsa a due. Abbiamo giocato una buona partita, dobbiamo continuare con questo passo».

Davide Clemente

■ 2ª CATEGORIA / Il player-manager dello Champdepraz decisivo nella rimonta di Rhins

GRAND COMBIN CHAMPDEPRAZ

a casa tre pesantissimi punti, che vogliono dire primato solitario (quattro vittorie ed un pari, questo il ruolino di marcia della squadra di media valle) e soprattutto consapevolezza. Il il Saint-Vincent Châtillon c’è per una lotta promozione che si preannuncia interessante e avvincente fino alla fine.

da 7, Simone Borettaz 6, Cauteruccio 6.5 (18’ st Apetre 6), Rollet 6.5, Lesto 6.5. All.: Simone Frassy 7. ARBITRO: Fiori di Aosta. AMMONIZIONI: Pernechele e Ceseracciu.

Cosimo CREA Inviato a Rhins ROISAN - Un punto per parte e tante emozioni tra Grand Combin e Champdepraz, con i padroni di casa che non possono far altro che recriminare per aver gettato alle ortiche il doppio vantaggio. Parte in equilibrio il derby, con lo Champdepraz che sembra giostrare meglio in fase di manovra. E’ però la formazione di casa a creare le occasioni più ghiotte, tanto che subito al 5’ Bal, con un lancio lungo, pesca sul filo del fuorigioco Vuillermoz, che però calcia male e vanifica tutto. Al 13’ il match si sblocca: Bal approfitta di un errore di Yoccoz, si porta sul fondo e mette in mezzo per Nicola Cerquetti, che non sbaglia e porta i suoi in vantaggio. Sotto di un gol, gli ospiti provano a trovare il pareggio, ma non rie-

scono mai a impensierire Glarey. Dal 20’ la partita si incattivisce, soprattutto perché l’arbitro fischia pochissimo, nonostante i vari interventi scorretti dei ventidue in campo. A fare le spese del gioco duro è Borettaz, costretto a lasciare il campo per infortunio. Il gioco ristagna nella bagarre di centrocampo e le occasioni faticano ad arrivare. La più nitida è del Grand Combin, con Rossetto che mette Bal davanti al portiere. L’attaccante, però, calcia addosso a Pendezza. Al rientro dagli spogliatoi i locali partono bene, mettendo sotto pressione la difesa avversaria, ma manca sempre qualcosa a livello di ultimo passaggio. Lo Champdepraz reagisce, costringendo il Grand Combin ad affidarsi alle ripartenze; ed è proprio da una di queste che Bal mette in mezzo per Gullone, il cui tiro viene parato da Pendezza. Al secondo tentativo le cose vanno meglio: Pernechele viene pescato sul filo del fuorigioco e, con un pallonetto, supera l’estremo avversario. Lo Champdepraz si sveglia e si riversa nella metà campo avversaria, scoprendosi però molto.

Da un contropiede, Prisant si trova nell’area avversaria, ma il suo tiro va fuori di poco. Al 24’ mister Frassy effettua il cambio che dà la svolta mettendosi in campo. Gli ospiti ne guadagnano e schiacciano nella propria metà campo un Gran Combin che si difende comunque con ordine. Al 30’, però, Frassy viene atterrato in area e si vede assegnato il rigore. Si presenta sul dischetto Cauteruccio che con freddezza spiazza Glarey e riapre la partita. I locali potrebbero chiuderla definitivamente, ma non riescono mai a superare Pendezza. Prima Vuillermoz serve un assist per Nicola Cerquetti, che però non raggiunge il pallone, poi Petey si trova davanti al portiere, ma calcia malamente, infine di nuovo Cerquetti in contropiede si fa recuperare da Melada. Al 40’ arriva la beffa: Frassy riceve in area e con una bella girata sigla il pari. Il Grand Combin potrebbe riportarsi in vantaggio, quando Cerquetti di testa fa la sponda per Erculiani, ma la sfera finisce alta. L’ultima azione è ancora a favore dei locali che, però, dopo alcuni contrasti pericolosi in area, non riescono a

trovare il gol da tre punti. Sala stampa A fine partita la delusione traspare dal volto di Mattia Guglielmetti: «Questi sono due punti buttati. Abbiamo fatto una buona prestazione, purtroppo non siamo stati abbastanza cattivi in avanti e abbiamo sprecato troppe occasioni». Soddisfatto, invece, Simone Frassy: «Nel primo tempo siamo stati molli e loro hanno giocato meglio, mentre nella seconda frazione siamo stati più bravi, quindi il pareggio è stato giusto. La prestazione è stata buona, considerando anche le tante assenze».

Simone Frassy

2ª CATEGORIA

Chambave beffatto con La Romanese LA ROMANESE CHAMBAVE

4 (2) 3 (2)

MARCATORI: 5’ pt Castiglione; 12’ pt Cibrario; 40’ pt rig. Zublena; 41’ pt Guabello; 3’ st Pascale; 8’ st Cecone; 47’ st Bonino. LA ROMANESE (3-5-2): Fiorina, Aumenta, Corna, Formento (Pavese), Mellina, Cibrario, Guabello, Ometti (Cecone), PiRedda, Welter (Bonino), Muccilli. All.: Tosi. CHAMBAVE (3-4-1-2): Chiabotto, Fary (5’ st Amoroso), Iamonte, Matteo Elos, Castiglione, Raffa, Ferreira Coutinho, Zublena, Vidiri (Papale), Voce (Melia), Pascale. All.: Tosetto. ESPULSI: Piredda, Muccilli, Matteo Elos. AMMONITI: Castiglione, Matteo Elos, Ferreira Coutinho, Corna. ROMANO - Bella, ma sfortunata prova dello Chambave con la Romanese. Valdostani tre volte in vantaggio, puntualmente raggiunti e nel recupero della ripresa ecco la beffa di Bonino. In pieno recupero clamorosa traversa di Melia. La società ha ribadito la fiducia a mister Franco Tosetto.


CALCIO

56

lunedì 13 ottobre 2014

■ 2ª CATEGORIA / Gli azzurri reggono un tempo, poi si consegnano al pokerissimo dei cugini

Introd in bambola, Aosta sul velluto INTROD AOSTA 511

0 (0) 5 (2)

MARCATORI: 13’ pt Tibaldi; 41’ pt Puglisi; 24’ st e 42’ st Demasi; 32’ st Gullone. INTROD (4-5-1): Pietro Perrier 5.5, Fusinaz 5.5, Hervé Vallet 5.5 (27’ st Alek Jacquemod s.v.), Didier Jocallaz 6, Braga 5.5, Gontel 5.5, Jean Pellissier 5.5, NicolasVallet 6 (11’ st Didier Perrier 6), Peano 5.5 (6’ st Fabiano Pellissier 5.5), Jean Pierre Perrier 5.5, Christille 6. All.: Panont 5. AOSTA 511 (3-4-3): Gozi 6, Armenghi 6.5, Fuggetta 6, Gullone 7 (41’ st Pellegrino s.v.),Traverso 6.5, Arachidi 6.5 (38’ st Arizio s.v.), Iurmanò 6.5, Pivot 7, Demasi 7,Tibaldi 7, Puglisi 6.5 (29’ st Podio s.v.). All.: Lumicisi 6.5. ARBITRO: Alex Charles di Aosta. AMMONITI: Hervé Vallet, Braga, Nicolas Vallet, Fuggetta, Gullone. NOTE: giornata grigia, terreno in discrete condizioni, recupero 0+3.

in questo inizio di campionato mister Panont non è ancora riuscito a trovare il bandolo della matassa. La squadra c’’è, specie dalla cintola in su, ma alla prima difficoltà va in affanno e non ha la forza per reagire. La dimostrazione la si è avuta ieri pomeriggio: sotto di due reti all’intervalllo, dopo 45’ nei quali l’Aosta si era dimostrata più cinica, ma nella quale i locali avevano avuto le loro belle occasioni, nella ripresa Jean Pierre Perrier e compagni sono rimasti negli spogliatoi, lasciando campo libero agli avversari, che non si sono fatti pregare per dilagare. Un ko dunque merita-

to, con il mister che a fine match non ha cercato alibi e, anzi, ha fatto intendere di non capire bene cosa fare per ritornare in carreggiata, soprattutto dal punto di vista mentale. La gara. Locali con la difesa a quattro, Peano è la punta centrale con Jean Pellissier e Christille a supporto. L’Aosta calcio 511 deve fare di necessità virtù viste le numerose assenze e quindi spazio ad Armenghi e Puglisi esterni di centrocampo con Luca Iurmanò terzo di difesa; a dettare i tempi c’è capitan Pivot. Al 2’ Arachidi si fa stoppare da Pietro Perrier, al 3’ Nicolas Vallet chia-

ma all’intervento Gozi. Il gol ospite arriva al 13’: bello schema da corner, con Demasi a trovare smarcato Tibaldi, girata di sinistro e palla nel sette. La risposta è di Christille al 14’, ma Gozi dice ancora di no; al 23’ ci prova Jean Pierre Perrier, alto, mentre al 24’ Puglisi alza la mira a porta vuota dopo uno splendido assist di Armenghi. Al 33’ Gozi in tuffo nega la gioia del gol a Jean Pellissier, al 35’ è Pietro Perrier a volare su un corner malefico di Tibaldi. Al 36’ Christille va giù in area, ma per l’arbitro è tutto regolare, mentre al 38’ Peano non arriva su un delizioso invito

di Jean Pierre Perrier. Nel momento migliore dei locali ecco il raddoppio ospite: al 41’ Arachidi porge a Puglisi che dal limite fa partire un sinistro velenoso che batte Pietro Perrier. L’Introd non rientra in campo dopo la sosta e, dopo un destro di Tibaldi alto, la cronaca è tutta per i tre gol ospiti: al 24’ Arachidi centra basso per Demasi che punisce Perrier, al 32’ Gullone da metàcampo trova l’eurogol approfittando dell’uscita precedente di Perrier ad anticipare Demasi, al 42’ ancora il piccolo bomber supera il diretto marcatore e mette la sfera sotto la traversa.

Alessandro ROSSI Inviato a Introd INTROD - L’Aosta 511 riprende subito la marcia verso le parti nobili della classifica dopo lo scivolone di sette giorni or sono contro il Grand Combin e lo fa espugnando il terreno di un Introd che sembra essere rimasto indietro di quasi un anno. La splendida realtà del girone di andata 2013-2014 pare essersi smarrita e, dopo una fase discendente dello scorso torneo oltremodo negativa, anche

SALA STAMPA

Mister Devis Panont: «Serve una scossa per voltare pagina» INTROD - Grande soddisfazione in casa Aosta calcio 511 per un successo che serve a dimenticare il passo falso di domenica scorsa: «Volevamo i tre punti a tutti i costi - afferma a fine gara Max Tibaldi, autore del primo gol - e grazie a questo successo riprendiamo il nostro cammino. Sette giorni fa purtroppo ci è girato tutto storto, nonostante l’inferiorità numerica stavamo tenendo bene il campo, poi però il secondo rosso ci ha tagliato le gambe. Oggi è stata difficile nel primo tempo, l’Introd ha giocato bene, poi però nella ripresa non c’è stata storia. Obiettivi? Siamo partiti per salvarci, tutto quello che verrà in più sarà positivo». Volti scuri in casa Introd, a parlare è un affranto mister Devis Panont: «Non so nemmeno cosa dire dopo questa gara - spiega il trainer. Sono molto deluso soprattutto dal poco carattere dimostrato dai miei. Si sta ripetendo un po’ quanto accaduto nello scorso girone di ritorno; prendi un gol e non reagisci, perdi una partita e non riesci a svoltare. Ho cambiato anche qualche giocatore rispetto alle ultime uscite, ma non è servito. Dovrò trovare in fretta il modo per voltare pagina, serve una scossa».

Tibaldi dal limite dell’area piccola fulmina Perrier e porta in vantaggio l’Aosta 511

3ª CATEGORIA

3ª CATEGORIA

L’Atletico Châtillon sfiora l’impresa, ma Reinerio è letale

Tris del CGC Aosta che non lascia scampo alla Rondinese

ATLETICO 1912 ATLETICO CHATILLON

2 (0) 1 (1)

MARCATORI: 30’ pt Vitale; 3’ st e 30’ st Reinerio. ATLETICO 1912 (4-4-2): Spadafina, Magliana, Cavana, Giobergia, Rainero, Re, Vulcano, Castagna, Mercuriali (Revello), El Marbhoui (Bolmane), Reinerio. All.: Sinato. ATLETICO CHATILLON (4-3-1-2): Fucile, Bushaj (Riccardi), Di Palo, Caffaro (Zecca), Guardabene, Solari, Rachid, Gianotti, Fadda (Vuillermoz),Vitale (Venturino), Oggiani (Giovannelli). All.: Edifizi. ARBITRO: Di Carlo di Ivrea. AMMONITI: Rainero, Reinerio, Re, Ca-

3ª giornata - Andata Cafasse B. - Valtournenche . . . 6 - 5 Emmeffe - Sermig . . . . . . . . . . .5 - 0 Fiano Plus - Olympic . . . . . . . . . .6 - 2 Pro Casalborgone - Don Bosco . . .3 - 9 Tanu Team - Pro Vercelli . . . . . . . .8 - 1 Eporedia riposa . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P 9 9 9 6 6 3 1 1 0 0 0

3 3 3 3 2 3 3 2 3 2 3

3 3 3 2 2 1 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0

CGC AOSTA LA RONDINESE

3 (0) 0 (0)

MARCATORI: 15’ st Pellegrino; 30’ st Monteleone; 40’ st Francesco Bellissimo. CGC AOSTA (4-3-3): D’Agostino, Ferrino (Furfaro), Campanile, Ruffier, Francesco Bellissimo, Monteleone, Riccardo Nigra (Martin), Hafidi, Mancheddu (Rossi), Mouakil, Pellegrino (Alessandro Nigra). All.: Hattab (in panchina Domenico Bellissimo). LA RONDINESE (4-4-2): Bragato, Scarfato, Facci, Abbatista, Pesce, Mammana, Cardinale, Melle (Piroddi, Daniele), Musarra (Casina), Fasone, Coloniato. All.: Visturino.

ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSI: 20’ pt Haffidi e Coloniato. AMMONITI: Furfaro, Fasone. AOSTA - Bella vittoria interna per il CGC Aosta che si rifa della sconfitta di sette giorni or sono in casa del Tronzano. La compagine rossonera ha comandato il gioco per larghi tratti del match riuscendo poi a sbloccare la gara nel secondo tempo. A portare in vantaggio i suoi ci ha pensato Pellegrino, quindi alla mezz’ora Monteleone ha messo in ghiaccio il match. Nel finale, con li ospiti protesi in avanti, ecco il definitivo 3-0 realizzato da Francesco Bellissimo (foto).

■ CALCIO A 5 / Ko in campionato, ok in Coppa ■ 3ª CATEGORIA / Il Montjovet continua a muovere la classifica

SERIE C2 - GIRONE A

Emmeffe Cafasse B. Fiano Plus Don Bosco Eporedia Tanu Team Valtournenche Olympic Pro Vercelli Pro Casalborgone Sermig

stagna, Bushaj, Caffaro, Solari, Oggiani. FOGLIZZO - Gioca bene l’Atletico Châtillon in quel di Foglizzo, ma esce dal campo con un pugno di mosche. Un peccato per la truppa di Claudio Edifizi che, specie nel primo tempo, aveva imbrigliato bene i locali. Al vantaggio meritato di Vitale, siglato alla mezz’ora del primo tempo su assist di Oggiani, ha risposto nella ripresa uno scatenato Reinerio, che ha approfittato al meglio di un calo degli ospiti per trafiggere due volte Fucile, prima di testa, quindi con una conclusione imprendibile in diagonale. Il forcing finale di Bushaj (foto) e compagni non ha prodotto frutti. ■ r.g.

0 0 0 1 0 2 2 1 3 2 3

Biancoverdi su e giù Ancora un punticino in rimonta VALTOURNENCHE - Settimana con alti e bassi per il Valtournenche. I biancoverdi hanno balbettato in campionato, per poi riscattarsi in Coppa Italia. Lunedì, nella terza di andata di C2, il quintetto della presidentessa Chantal Vuillermoz ha incassato una brutta sconfitta 6-5 a casa del Cafasse. Prontivia e i locali passano su calcio d’angolo sfruttando una disattenzione in marcatura; i valdostani reagiscono bene, ma non

Prossimo turno 4ª Giornata Don Bosco - Eporedia . . . . . . . . . . . . Olympic - Cafasse B. . . . . . . . . . . . . . Pro Vercelli - Pro Casalborgone . . . . . Sermig - Tanu Team . . . . . . . . . . . . . . Valtournenche - Emmeffe . . . . . . . Fiano Plus riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Ivo Page, tripletta in Coppa

finalizzano le tante occasioni costruite. In apertura di ripresa Perron firma il meritato 11 su punizione, quindi Pession sfiora il sorpasso, ma subito dopo sugli ospiti cala la notte e il Cafasse vola 5-1 in meno di 5’ e ipoteca i tre punti, nonostante il tentativo di rimonta ospite firmato da Brunet, Bertucci, ancora Perron (su tiro libero) e Pession. Giovedì, nell’andata degli ottavi di coppa, è invece arrivata una bella e prestigiosa vittoria 5-3 sul Borgonuovo, formazione di C1. I biancoverdi hanno interpretato il match con intensità e concentrazione, chiudendo il primo tempo avanti 4-2 e controllando con personalità il forcing torinese nella ripresa. Per il Valtournenche a segno Page (tripletta), Perron e Bertucci. Questa sera alle 21 sfida interna con l’Emmeffe, grande favorito per il salto di categoria. ■ r.g.

JR TORRAZZA MONTJOVET

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 30’ pt Ciruffo; 25’ st Pession. JR TORRAZZA (4-4-2): Lopes, Galla (Artusa), Amateis, Cammareri (Angioletti), Fenoglio,Virga, Pillolla, Scalzo, Comino, Ciruffo (Federico Chinigò), Lenzi (Alessandro Chinigò). All.: Omar Comino. MONTJOVET (4-4-2): Prola, Lo Piccolo, Lantermoz, Dattolo, Marco Gamba (Foti),Termine (Pavia), Bertoldo (Luca Spalla), Martina, Sarteur, Nordera (Pession), Matteo Spalla. All.: Bozzetti. ARBITRO: Papalia di Chivasso. AMMONITI: Marco Gamba, Cammareri, Federico Chinigò. TORRAZZA - Ancora un pareggio in rimonta per il Montjovet che, dopo aver agguantato il Lessona sette giorni fa, si ripete, questa volta in campo esterno, sul terreno della Junior Tor-

Daniel Pavia

razza. Una partita bella e divertente quella andata in scena ieri in terra piemontese, con i valligiani che hanno dimostrato di potersela giocare alla pari contro qualunque compagine, mentre i locali sono parsi squadra quadrata e ostica da affrontare, soprattutto sul terreno amico. La partita ha avuto la prima svolta dopo un quarto d’ora, con mister Boz-

zetti costretto a cambiare sia Nordera che Termine per infortunio. La Junior Torrazza trova il vantaggio alla mezz’ora grazie a Ciruffo, abile a battere Prola direttamente su calcio di punizione. Il Montjovet non si disunisce e nella ripresa, proprio grazie alle “riserve” messe in campo, trova il pari: Pavia mette al centro, Pession si inserisce fra i difensori avversari e fa secco Lopes. Nel finale non accade più nulla e lo score non cambia più. Ancora un piccolo passo avanti, dunque, per il Montjovet, che continua a muovere la classifica e mantiene l’imbattibilità stagionale. «Ora però serve una vittoria - afferma il presidente Fabio Magnin a fine gara - ce lo meritiamo per come stiamo giocando». ■ ale.ro.


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 13 ottobre 2014

57

■ jr regionale / L’Aygre vince 5-0 a Mathi; pari interni per P.D.H.A. e Charva

Il primo acuto delle Aquile aosta - Dopo il pugno di mosche raccolto nella seconda giornata, terzo turno del campionato juniores regionale con cinque punti - una vittoria e due pareggi - per le squadre valdostane. Il successo l’ha conseguito l’Aygre-

P.D.H.A. LA CHIVASSO

2 (1) 2 (1)

MARCATORI: 8’ pt Passador; 46’ pt e 39’ st Ignazi; 12’ st Bonomelli. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Juglair, Barty, Bich (13’ st Ferraris), Meraglia, Noro, Ficarra (13’ st Candian), Longis, Pinet, Bonomelli (35’ st Rousc), Bruni, Passador (25’ st Ruatto). All.: Giraudo. ARBITRO: Alice di Ivrea. AMMONITO: Bonomelli.

ville chesi è imposto 5-0 sul campo del Mathi. Apre le marcature Zerbo, che trasforma un calcio di rigore concesso per atterramento di Rizzi, prima di lasciare il campo per infortunio. Nel finale di tempo traversa di

CHARVENSOD BANCHETTE

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 9’ pt Barbuto; 22’ st Kaiss. CHARVENSOD (4-3-2-1): Cerbelli, Sangineto, Cannatà (44’ st Del Maschio), Franceschelli, Raco (13’ st Zuccolotto), Framarin, Chiono,Valenti, Ricciardello (36’ stValerioti), Barbuto, Di Clemente. All.: Violante. ARBITRO: Sara Lucia di Aosta. AMMONITI: D’Orazio, Perottino.

Coccato. E’ nel secondo tempo che le Aquile fanno vedere le cose migliori. Il raddoppio è opera di Glarey, poi triplica Poletti. Il poker lo firma il neo entrato Rollet, mentre il pokerissimo è ancora opera di Poletti.

MATHI LANZESE AYGREVILLE

0 (0) 5 (1)

MARCATORI: 11’ pt rig. Zerbo, 10’ st Glarey, 15’ st e 44’ st Poletti, 30’ st Rollet. AYGREVILLE (4-4-2): Panetta, Mameli (20’ st Gritti), Rizzi, Coccato, Florio, Luboz (33’ st Zimara), Glarey, Risso (10’ st Rollet), Poletti, Zerbo (20’ pt Boverod), Scalise (25’ st Mongino). All.: Mercanti. ARBITRO: Cetani di Torino. AMMONITO: Glarey.

Sfuma nel finale il successo del Pont Donnaz Hône Arnad che, contro il La Chivasso, culla il sogno dei tre punti sino a 6’ dalla fine. Bella partita quella giocata dai ragazzi di Giraudo, che vanno in gol dopo soli otto giri di orologio con Passador. Nel finale di tempo, già in fase di recupero, disattenzione difensiva e Ignazi

punisce Juglair. I padroni di casa accelerano ancora nella ripresa e bomber Bonomelli realizza il 2-1, vanificato al 39’ dalla seconda rete personale di Ignazi che approfitta di un’altra dormita generale dei locali. Pari e patta anche al Guido Saba, dove lo Charva è stato costretto alla divisione della posta dal Ban-

chette. Buon primo tempo quello dei rossoneri, che fanno la partita e trovano il vantaggio con Barbuto a conclusione di una bella aziona manovrata. L’errore dei locali è quello di non riuscire a raddoppiare, nonostante le numerose azioni create. Nella ripresa sale di tono il Banchette che pareggia al 22’ grazie a Kaiss.

Giacomo Bonomelli (P.D.H.A.)

Alessandro Barbuto (Charva)

Marco Rollet (Aygreville)

■ JR NAZIONALE / I campioni d’Italia dilagano ■ JR PROVINCIALE / Il CGC Aosta pareggia il derby nel recupero; bene il S.V.C., cade l’Aosta 511

Pokerissimo del Chieri Sferrazza acchiappa in extremis i Red Devils CHIERI VALLEE D’AOSTE

5 (1) 0 (0)

MARCATORI: 15’ pt Gallo; 15’ st Micelotta; 25’ st Capuani; 41’ st e 46’ st Esposito. CHIERI (4-3-3): Marinaro, Federici, Prandoni, Shembari (Pintor), Capocchiano,Vitrotti, Micelotta, Capuani (Esposito), Gallo, Bambirola (Tarella), Gennari. All.: Bosticco. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Scarlato, Bionaz, Sapienza (Bosonin),Terzoni, Giordano, Monetta, Bonel, Frison (Castorina), Dakhlaoui, Bisi, Suma (Christille). All.: Danieli. ARBITRO: Papale di Torino. ESPULSO: 27’ st Monetta. CHIERI - Il Vallée d’Aoste resta in partita un’oretta al cospetto dei campioni d’Italia in carica, poi viene travolto. I torinesi passano in vantaggio al quarto d’ora con un missile all’incrocio dei pali di Gallo. I granata non si

CGC AOSTA RED DEVILS

Omar Dakhlaoui

demoralizzano e in chiusura di tempo vanno vicini al pari con l’uno-due Frison-Terzoni, concluso con un tiro parato da Marinaro. Nella ripresa il Chieri raddoppia con Micelotta e fa tris con Capuani, il VdA resta in dieci per il doppio giallo a Monetta e nel finale incassa ancora la doppietta del neo-entrato Esposito. ■ r.g.

3 (0) 3 (1)

MARCATORI: 27’ pt e 14’ st Cojocariu; 11’ stVinzio; 26’ st Spada; 35’ st Glassier; 49’ st Sferrazza. CGC AOSTA (4-3-3): Marrari, Razzi Trombatore (Girod),Vinzio, Canonico, Marco Scopacasa, Rossi (Stevenin), Lupi (La Rosa), Sferrazza, Mangeruga, Giulio Scopacasa (Glassier). All.: Chiumello. RED DEVILS (4-4-2): Bertolin, Scali, Gaioni, Peretto, D’Agosto (Ramadani), Blondin, Ojog, Enrico,Yon, Spada (Vicari), Cojocariu. All.: Natalino. ARBITRO: Fogang Kenfack di Aosta. ESPULSO: 38’ st Razzi. AMMONITI: Sferrazza, Lupi, Gaioni, Peretto, Blondin, D’Agosto. AOSTA - Scoppiettante 3-3 nel primo derby stagione del campionato provinciale Juniores. Red Devils in vantaggio al ri-

poso grazie a Cojocariu, in apertura di ripresa pareggia Vinzio, ma ancora Cojocariu riporta avanti gli ospiti, che poi allungano ulteriormente con l’acuto di Spada. Il CGC Aosta, però, non molla e prima riapre il match con Glassier, quindi, in inferiorità numerica per l’espulsione a Razzi, ottiene il pareggio con una magistrale punizione di Sferrazza. Bella vittoria esterna del StVincent Châtillon, che conquista i tre punti a casa del Castiglione. Dopo 22’ gol del vantaggio siglato da Cerise, centrocampista con il vizio del gol, che si intrufola fra le linee nemiche e segna su assist di Engaz. Lo stesso Engaz raddoppia in apertura di ripresa, quindi Bussolo accorcia, ma Badiluzzo nel finale si procura e realizza il rigore del definitivo 1-3. Nulla da fare, invece, per l’Ao-

sta 511, che fino al 13’ della ripresa era in vantaggio a Nole grazie a un gol di Pellegrino. Il pareggio di Ramacogi ha però rimesso in carreggiata i canavesani, che nel finale hanno dilagato per il 41 conclusivo. ■ r.g.

SPORTIVA NOLESE AOSTA 511

4 (0) 1 (1)

MARCATORI: 35’ pt Pellegrino; 13’ st Ramacogi; 28’ st Picatto; 37’ st Saccullo; 40’ st autorete Minissale. AOSTA 511 (3-5-2): Minissale, Carvelli, Forclaz (De Luca, Chamonin), Piccot, Pellegrino, Arizio, Menta, De Jesus (Jaku), Belkhaoua, Frej (Addario), Caliendo (Molinaro). All.: Paonessa. ARBITRO: Cavallero di Ivrea. AMMONITI: Caliendo, De Jesus, Fornelli.

Marcello Glassier

CASTIGLIONE S.V.C.

Emil Cojocariu

1 (0) 3 (1)

MARCATORI: 22’ pt Cerise; 3’ st Engaz; 19’ st Bussolo; 45’ st rig. Badiluzzo. ST-VINCENT CHATILLON (44-2): D’Hérin, Théodule, Hisbi (4’ st Buschino), Cerise, Marquis, Manna, Olivari (16’ st Romeo), Badiluzzo, Mileto (1’ st Magerusan), Engaz, Deiana (32’ st Page). All.: Deiana. ARBITRO: Mattiotti di Ivrea. AMMONITI: Manna, Deiana.

ALLIEVI FASCIA B: il GC imbriglia per un tempo la capolista GRAND COMBIN AYGREVILLE

1 (0) 6 (0)

MARCATORI: 1’ st Grimaldi; 6’ st rig. Spataro; 10’ st Mazzocchi; 14’ st Faslia; 18’ st Bersano; 30’ st e 32’ st Gullone. GRAND COMBIN (4-4-2): Avoyer (David), Bignon, Toma (Rossetto), Palumbo, Agostino, Barbieri, Mazzei (Jordan), Falconero, Marguerettaz (Mirabello), Aloisi (Faslia), Lo Presti. All.: De Francesch (in panchina Farcoz). AYGREVILLE (4-4-2): Colosimo, Grappein (Vassoney), Cotrone, Contu, Boch (Bosonin), Spataro (La Marra), Mazzocchi (Raso), Caminiti, Linty (Bersano), Gullone, Melchiorre (Grimaldi). All.: Telesforo. ARBITRO: Russo di Aosta. ESPULSO: 6’ st Agostino. AMMONITO: Toma. ROISAN - Prosegue senza intoppi la marcia dell’Aygreville verso la fase regionale. Le Aquile hanno vinto anche a Roisan, ma per sbloccare il risultato hanno dovuto attendere il primo minuto della ripresa, quando Grimaldi ha firmato l’1-0. A ruota è arrivato il raddoppio di Spataro su

rigore e, con il GC in dieci per il doppio giallo ad Agostino, gli ospiti hanno chiuso il set; da segnalare il gran gol della bandiera dei locali messo a segno da

Faslia con un super tiro dalla lunga distanza. Lo Charva ha giocato una bella partita, ma si è dovuto inchinare a Rivarolo. In apertura pro-

tagonista il portiere rossonero Desaymonet, strepitoso nel respingere un rigore di Abbascià. Prima del riposo occasione per Bonatti, che ha calcia-

to sull’esterno della rete. Nella ripresa lo Charva ha tenuto bene il campo, ma è stato punito al 23’ da Abbascià, che ha sfruttato un errore in disimpegno. Prima della fine Caciu ha chiuso i conti. Pari 1-1 nel derby tra Evançon e C.M.Grand Paradis. Locali in vantaggio con Martino, lesto a insaccare una respinta di Biscardi su tiro di D’Angelo ben servito da una pregevole azione a destra di Ferrante. Lo stesso D’An-

RIVAROLESE CHARVENSOD Xavier Thomain

Andrea Spataro

Filippo Biscardi

Robert Faslia

Remy Desaymonet

Kevin Martino

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 23’ st Abbascià; 36’ st Caciu. CHARVENSOD (4-4-2): Desaymonet, Riviello (Platì), Grange (Tieri), Piccot, Orizio (Desandré), Tito, Cosmai, Mattana, Bonatti, Ramires, Vigani (Zonin). All.: Belley. ARBITRO: Ionita di Ivrea. AMMONITI: Grange, Mattana, Scalise e Abbascià. NOTE: al 10’ pt Desaymonet para un calcio di rigore ad Abbascià.

gelo fallisce di testa il raddoppio, quindi Thomain si procura il rigore che consente a Borney di pareggiare. Nella ripresa Colliard colpisce la traversa, Thomain in contropiede sfiora il colpaccio e Libralato a tempo scaduto calcia alle stelle da favorevolissima posizione. ■ r.g.

EVANCON 1 (1) C.M. GRAND PARADIS 1 (1) MARCATORI: 25’ pt Martino; 33’ pt rig. Borney. EVANCON (4-4-2): Bianco (Gazzi), Colliard, Noro, D’Imperio, Masala, Francisco, Veliu (Troilo), Ferrante, D’Angelo (Libralato), Martino, Chodakowski (Thuegaz). All.: Gamba. C.M. GRAND PARADIS (44-2): Biscardi, Lazzaro (Lale-Murix), Salandini (Cartagine), Borney, Nicolas Luboz (Giugler), Perrier, Handragel, Vizzardelli, Celoria, Pressi (Jula), Thomain. All.: Luciano Luboz. ARBITRO: Dassi di Aosta.


C A L C I O G I OVA N I L E

58

lunedì 13 ottobre 2014

■ allievi / Il St-Vincent Châtillon ne fa cinque; pari il derby tra C.M. Grand Paradis e CGC Aosta

Lo Charva vede i Regionali CHARVENSOD RIVAROLESE

3 (2) 2 (2)

MARCATORI: 9’ pt rig. e 30’ st rig. Macrì; 15’ pt Rodà; 22’ pt e 27’ pt Nabili. CHARVENSOD (4-3-1-2): Subet, D’Hérin (D’Asta), Manfredi, Luca Fazari (Daricou), Corradino, Mila, Juri Fazari (Agentini), Rodà, Sacchet, Carere, Macrì. All.: Anania. ARBITRO: Badiluzzo di Aosta. ESPULSO: 36’ st Rodà. AMMONITI: Carere, Nardi e Surace. RIVAROLO - Lo Charvensod, dopo aver incassato a tavolino a metà settimana i punti del recupero con il Settimo Vittone per la mancata presentazione in campo dei canavesani, vince anche lo scontro al vertice con la Rivarolese e mette più

di un piede e mezzo alla fase regionale. Prima parte di gara di marca valligiana, con il rigore di Macrì (fallo su Sacchet) e il raddoppio di Rodà su assist proprio di Sacchet. Macrì costringe a una gran parata il portiere ospite, quindi la Rivarolese rimette le cose

a posto con una doppietta di Nabili. La partita diventa equilibrata ed entrambe le squadre hanno qualche chance per passare in vantaggio. A 10’ dalla fine, però, a trovare la zampata giusta sono i locali, con Daricou che si procura un secondo rigore e Ma-

crì dal dischetto si conferma freddissimo. I due derby valdostani della domenica si sono chiusi con il successo 5-1 del S.V.C. sul P.D.H.A., mentre C.M. Grand Paradis e CGC Aosta si sono divisi la posta chiudendo la sfida sull’1-1.

Alessandro Minini

Mattia Chenuil

Jacopo Sacchet

S.V.C. P.D.H.A.

5 (3) 1 (0)

MARCATORI: 25’ pt Brscic; 27’ pt aut. Bernabè; 29’ pt Personnettaz; 5’ st Racca; 22’ st Minini; 42’ st Borbey. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Buha, Pusceddu (Zublena), Caresio, Casella (Errati), Balbiano, Alessandro Servidio, Brscic, Christian Paolini (Luca Servidio), Minini, Personnettaz (Racca, Nardò), Zingarelli (Pastore). All.: D’Hérin. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-42): Faoro, Ramella, Bernabè, Chenuil, Meraglia,Troplini, Michel Borbey, Della Rosa,Torricelli (Capone), Candian, Santin (Romei). All.: D’Agosto. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta.

C.M. GRAND PARADIS 1 (1) CGC AOSTA 1 (1) MARCATORI: 32’ pt Marco Stufa; 35’ pt rig. Bosonin. C.M. GRAND PARADIS (4-4-2): Biscardi, Nex, Fiou, Pacchiodi (Bruzzese), Blanc, Anselmi (Domaine), Harir, Spiga, Stufa, Clusaz (Celoria), Perrier. All.: Beppe Concio. CGC AOSTA (4-4-2): Salvoldi, Betemps, Telesforo, Cristofaro, Bosonin, Usel (De Ceglie), Vighetti, Addario (Spensatello), Mestieri (Glassier), Groppi, Tarhia (Argese). All.: Evaspasiano. ARBITRO: Russo di Aosta. ESPULSI: Glassier e Usel (quest’ultimo dalla panchina). AMMONITI: Biscardi, Stufa, Harir, Domaine,Tarhia, Cristofaro, Groppi.

■ giovanissimi / Espugnato il campo dell’Evançon, ma l’Ivrea non molla la presa

Colpo Aygreville, la fuga può continuare EVANCON AYGREVILLE

2 (0) 3 (3)

MARCATORI: 5’ pt Macrì; 9’ pt Zerbi; 15’ pt Rizzi; 12’ st e 20’ st Apparenza. EVANCON (4-4-2): Leone, Borettaz, Barthy, Caridi, D’Agosto, Gramazio,Tozzi, Paris, Apparenza, Dherin (Neyvoz), Roveyaz (Mazzarello). All.: Balbis. AYGREVILLE (4-1-4-1):Thomain, Jeantet, Spanò, Mongino, Mariano, Zer-

Luca Arieta

bi (D’Anello), Salvatori (Boccarella), Panizzi, Rizzi, Jorrioz, Macrì (Canonico). All.: Umlil. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. ESPULSO: Borettaz. AMMONITI: Salvatori, Borettaz, Mazzarello e Apparenza. MONTJOVET - Colpaccio esterno dell’Aygreville che passa sul campo dell’Evançon mettendo l’ipoteca sul match nel primo tempo. I rossoneri partono forte e al 5’ sbloc-

Federico Pomat

cano con Macrì che sfrutta il cross di Salvatori e il velo di Zerbi. Proprio Zerbi raddoppia al volo con un bel tiro dal limite, poi ci pensa Rizzi a fare il tris approfittando di un’indecisione della difesa. Nella ripresa i padroni di casa salgono di tono e trovano in Apparenza il giusto terminale per tentare l’impresa. La sua doppietta riapre il match, ma è un suo tiro neutralizzato da

Riccardo Amato

Thomain nel finale di gara e negare l’incredibile pari. Pari combattuto tra CGC Aosta e C.M. Grand Paradis. Amato sigla di testa il vantaggio dei padroni di casa, ma Vallet è lesto a pareggiare con una pregevole girata al volo. Ancora Vallet porta in vantaggio i suoi risolvendo in mishcia, ma Amato

FENUSMA MONTALTESE

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 15’ st Arieta; 37’ st Ceccarello. FENUSMA (3-5-2):Visinoni, Gaspard, Barmasse, Racchio, Natalino, Giuramento, Baudin, Cardella, Arieta, Martinet, Iacobucci. All.: Statti. Pont, Fachiri, Biscardi, Triglia, Meggiolaro, Fary. ARBITRO: Fogang Kenfack di Aosta. AMMONITO: Baudin.

mette le cose a posto al 28’ della ripresa sfruttando in mezza rovesciata un pallone di Affortunato. Regge solo un tempo, invece, la resistenza del Grand Combin, che finché ha energia tiene testa alla corazzata Ivrea. Nella ripresa gli eporediesi, però, dilagano e non basta la tripletta di Pomat.

GRAND COMBIN IVREA

3 (1) 8 (3)

MARCATORI: 3 Tallarida e Pomat; 2 De Lima; 1 Ciavattone, Rizzo e Malaspina. GRAND COMBIN (4-3-3): Manes (Cerise), Barrel (Christian Diemoz II), Chatrian (Noyer), Bionaz, Samueli (Camedda), Carozza (Foretier), Ceccon, Christian Diemoz I, Pomat, Gasparini, Abram (Tamone). All.: Grimod. ARBITRO: Vignolo di Aosta. AMMONITO: Barrel.

Beffa finale per il Fenusma, che passa a inizio ripresa con Arieta, poi si vede raggiunto in pieno recupero da Ceccarello.

CGC AOSTA 2 (1) C.M. GRAND PARADIS 2 (1) MARCATORI: 25’ pt e 28’ st Amato; 34’ pt e 24’ st Vallet. CGC AOSTA (4-4-2): Asiatici, Benvenuto (Nicotera), Sposato, Merlicco, Mirabello, Macrì, Fabrizi, Affortunato, Amato, Bonomo, Marcoz. All.: Bellissimo. C.M. GRAND PARADIS (5-32): Pellissier, Cartagine, Presta, Borney, Curcio, Lale Murix, Bovet (Jula), Fiou, Pellizzeri (Noto), Lauri (Ronc), Vallet. All.: Masoni. ARBITRO: Monteiro Fernandes di Aosta. AMMONITI: Merlicco, Mirabello, Affortunato.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Tre punti d’oro per l’Aosta 511; lo Charva dilaga nel derby, il CGC sbanca Quincinetto

Tesauro e Gagliardi piegano in rimonta il Fenusma MARCATORI: 3’ pt Cecchi; 10’ pt Tesauro; 15’ st Gagliardi. AOSTA 511 (4-3-3): Fachin, Ignoti, Zanetti, Pettinari, Macrì, Bisi,Tesauro,Viot (Gagliardi), Arlian (Munier), Grange (Najoui), Saracino. All.: Volpone. FENUSMA (4-4-2): Nicholas Bencardino, Giglio (Spalla), Ed Dauche, Pascarella, Margherita Brscic, Matthias Bencardino (Branca), Esquisito (Berthet), Ortu, Fanan, Cecchi, Sorcelli. All.: Perron. ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSO: 29’ st Ortu.

AMMONITO: Pettinari, Cecchi, Matthias Bencardino. AOSTA - Preziosa vittoria dell’Aosta 511 nell’anticipo del sabato pomeriggio. Partita piuttosto bloccata tatticamente, con gli ospiti che grazie a una maggiore prestanza fisica hanno messo soprattutto nel primo tempo in difficoltà il centrocampo di casa. Pronti-via e il Fenusma passa in vantaggio con un gran numero di Cecchi, che salta secco il suo uomo e con un gran sinistro non lascia scampo a Fachin. L’Aosta 511 non si scompone e rimette le cose a posto nel giro di 7’ gra-

zie a una magistrale punizione di Tesauro. Nella ripresa permane l’equilibrio fino al quarto d’ora, quando il neo-entrato Gagliardi finalizza di prima un buon invito di Najoui. La reazione ospite è tutta in una punizione di Pascarella che tocca la traversa e si perde sul fondo. Nel finale Savoca giudica da rosso un’entrata di Ortu e la partita, di fatto, non regala altre emozioni.

Lorenzo Gagliardi

Sebastian Mitic

Lorenzo Antonin

AOSTA 511 FENUSMA

2 (1) 1 (1)

Le altre partite Nelle due partite della domenica (Verrès-Evançon si giocherà oggi, lunedì 13

ottobre, alle 18.30 a Montjovet), rotonde vittorie di Charvensod e CGC Aosta. Lo Charva ha vinto 70 il derby casalingo contro l’Aygreville. Partita mai in dubbio, con i padroni di casa al riposo sul confortante punteggio di 4-0; da segnalare la grande prova di Rollet, a segno ben cinque

CHARVENSOD AYGREVILLE

7 (4) 0 (0)

MARCATORI: 5 Rollet; 1 Mitic e Lorenzo Antonin. CHARVENSOD (4-3-3): Simone Antonin, Jorrioz (Davide Fazari), Romeo, Canova (Franceschi), De Fazio, Antonin, Rollet, Di Francescantonio, Caminiti (Ciammaichella), Salvatore Fazari (Mitic), Chabod (Ceriani). All.: Bravi. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod (Favre), Cardo (Ferrari), Gentili, Laffranc (Mantega), Barone (Saluard), Ierace, Jeantet, Conforto, Pareyson (Mazza), Dabbrusco (Marchini), Raso (Bianquin). All.: Vallet. ARBITRO: Dufour di Aosta. AMMONITI: Chaussod, Barone.

volte, con Mitic e Lorenzo Antonin che hanno completato il punteggio. In mattinata il CGC Aosta aveva conquistato i tre punti nella tana del Quinci.Tava. Aostani sempre in controllo del match: il 6-1 finale porta le firme di Mirabello, Tedesco (due reti a testa), Scattolin e Tripo-

QUINCI.TAVA. CGC AOSTA

di; Giovannetto ha segnato nel primo tempo il gol della bandiera dei nerostellati canavesani. ■ r.g.

1 (1) 6 (3)

MARCATORI: 2 Mirabello e Tedesco; 1 Giovanetto, Scattolin e Tripodi. QUINCI.TAVA. (4-4-2): Serra, Binel, Lionville (Bosonin), Goura, Mattiello, De Petro, Giovanetto, Bordet, Gamba (Gecaj), Andrea Cacciatore, Bastrentaz. All.: Riccardo Cacciatore. CGC AOSTA (3-5-2): Cozariuc (Frassy), Giovinazzo, Dovigo (Vighetti), Tripodi (Presti), Medici, Curtaz (Norbiato), Ambrogio (Aloisi, Rarhai), Tedesco, Scattolin, Camelliti, Mirabello. All.: Carere. ARBITRO: Boggio di Ivrea.

Alessandro Aloisi

Andrea Mirabello


c a l c i o g i ova n i l e

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■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate nel week end da Pulcini ed Esordienti

Le sette PERLE di Orfano PULCINI A 5

AYGREVILLE A CHARVENSOD

PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Calliera, Correia, Belkhiri, Ferrari, Rolfini, Neyroz, La Pica, Dirmi, Lo Porto, Zola. All.: Morgani. AYGREVILLE: Ceriolo, Bosonin, Zoppo, Cao, Mathiou, Cotrone, Foriglio, Mammoliti, Raffa, Zanardi, Borney, Laino. All.: Neu-Verde.

2 1

QUART AOSTA 511 BLU

PARZIALI: 3-2, 3-2, 1-2. MARCATORI: 3 Linty, Pozza; 2 Andrea Girardi, Anania; 1 Ariu, Fabozzi, autogol. AYGREVILLE A: Comé, Corniel, Linty, Fabozzi, Stacchetti, Andrea Girardi, Giacosa, Lavdari, Ariu. All.: Denis Girardi. CHARVENSOD: Anania, Apollaro, Lo Tufo, Pozza, Zara, Squinabol. All.: Del Favero.

FENUSMA C.M. GRAND PARADIS A

GRAND COMBIN A CGC AOSTA

1 2

PARZIALI: 0-1, 1-2, 3-1. MARCATORI: 2 De Leo, Bredy; 1 Davisod, Fusani, Milani, Corso. GRAND COMBIN A: Bin, Davisod, Fusani, Pelliccioni, Bredy. All.: Glassier. CGC AOSTA: Berard, De Leo, Maamouri, Savin, Statti, Prisecaru, Milani, Alberici, Cutano, Autelitano, Dujany, D’Agostino, Corso. All.: Monti.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 VALLEE D’AOSTE A 1

PARZIALI: 7-1, 3-0, 0-0. MARCATORI: 5 Nicchia; 2 Pramotton; 1 Vitale, Vercellin, Sganga, Misano. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Nicchia, Christian D’Aprile, Iachi, Balzarotti,Vercellin,Vitale, Pramotton, Sganga. All.: Filippo D’Aprile. VALLEE D’AOSTE A: Cerise, Misano, Casali, Balan, Crisaffi, Scarpa, Pajak. All.: Felicetti e Albace.

AYGREVILLE B C.M. GRAND PARADIS B

3 0

PARZIALI: 1-0, 2-0, 4-1. MARCATORI: 4 Timpano; 1 Carlotto, Bullari, Brucculeri, Concio. AYGREVILLE B: Lucia,Timpano, Carlotto, Bullari, Brucculeri, Monteleone, Brunello, Framarin. All.: Marchesano. C.M. GRAND PARADIS B: Loggia, Saba, Peloso, Scali, Carnevale, Concio, Ferro. All.: Tropea.

GRAND COMBIN B SPORTING ISSOGNE

1 3

PARZIALI: 1-4, 1-1, 0-2. MARCATORI: 5 Costea; 2 Gerbore; 1 Tocci e Lavorgna. GRAND COMBIN B: Avoyer, Nicoletti, Lutzu, Promassaz, Pacuku, Gerbore. All.: Bal. SPORTING ISSOGNE: Campeotto, Rosso,Tocci, Balla, Lavorgna, Pinet, Costea. All.: Ansermé.

VALLEE D’AOSTE B QUART

3 0

PARZIALI: 6-0, 3-1, 4-0. MARCATORI: 7 Orfano; 2 D’Introno, Mercurio; 1 Bellomo, Grattacaso, Menegazzi. VALLEE D’AOSTE B: Lanzo, D’Introno, Bellomo, Orfano, Grattacaso, Mercurio. All.: Luberto. QUART: Rollet, Romeo,Vecchioli, Menegazzi, Martino, Lucianaz, Forestiero, Dujany, Lumignon. All.: Fazari.

PULCINI A 6 AOSTA 511 GIALLA C.M. GRAND PARADIS A

PARZIALI: 0-1, 1-1, 0-1. MARCATORI: 2 Zanini; 1 Boch, Giada Bionaz. QUART: Blua, Moro, Desandré, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Rebecca Cheli. All.: Savasta. AOSTA 511 BLU: Treves, Carlotto, Lanaro, Zanini, Chamonin, Didier Jotaz, Boch, Collé. All.: Gustavo Jotaz.

0 3

PARZIALI: 0-3, 0-4, 1-5. MARCATORI: 8 Faldella; 2 Floccari; 1 Minghetti, Scarfone, Cretier. FENUSMA: Donato, Cretier, El Mounabil, Aguettaz, Iervolino, Fabbri. All.: Rao. C.M. GRAND PARADIS A: Murgu, Minghetti, Scarfone, Junod, Faldella, Floccari, Munier. All.: Morabito.

ST-VINCENT CHATILLON CHARVENSOD

La formazione A dei Pulcini a 6 della Comunità Montana Grand Paradis

batino, Paico Vargas, El Jouarani, Cakaj,Vaccaro, Schiavone. All.: Roy Sabatino.

EVANCON 2 PONT DONNAZ HONE ARNAD 1

PARZIALI: 1-0, 7-0, 1-3. MARCATORI: 4 Ruggeri; 2 Magro; 1 Messelod, Challancin, Grizzi, Alessandro Melis, Juglair, Alessio Bordet. EVANCON: Verrone, Ruggeri, Challancin, Juglair, Grizzi, Masselod, Carrel, Alessandro Melis. All.: Piergiorgio Melis. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Alessio Bordet, Girod, Magro, Pramotton, Colliard. All.: Mauro Bordet.

CHARVENSOD VALLEE D’AOSTE

3 1

PARZIALI: 1-0, 1-0, 0-0. MARCATORI: 1 Narciso, Salvi. CHARVENSOD: Maruca, Padula, Anania, Salvi, Denic, Budroni, Narciso, Corselli, Lucianaz, Franceschi. All.: Manfrin. VALLEE D’AOSTE: Iurlaro, Fazari, Betemps, Caruso, Frattallone, Arghittu, Monegato, Gagliardi, Cugnach, Massaro. All.: Sterrantino.

C.M. GRAND PARADIS B GRAND COMBIN

3 1

PARZIALI: 2-1, 0-0, 1-0. MARCATORI: 2 Luboz; 1 Saudin, Michelini. C.M. GRAND PARADIS B: Francesco Distrotti, Luboz, Saudin, Herman Testolin,Thomas Testolin, Romania, Giangrasso, Benaim, Sirianni, Alessandro Nex, Fico. All.: Riccardo Distrotti. GRAND COMBIN: Riva Rivot, Michelini, Carvalho, Rao, Scapin, Bredy, Bionaz,Tesoro. All.: Macori.

CGC AOSTA B VERRES

1 2

PARZIALI: 1-3, 0-5, 3-2. MARCATORI: 4 Perracca; 3 Cintori; 2 Ricchiello; 1 Bich, BenYoussef, Broglia, Janin, Bosonin. CGC AOSTA B: Dujany, Presti, Mantione, Armenghi, Addario, Bich, Cintori, Gemelli. All.: Di Vito. VERRES:Vuillermoz, Di Bene, BenYoussef, Broglia, Janin, Pinet, Perracca, Bosonin, Borettaz, Ricchiello, Mercurio. All.: Francisco.

FENUSMA ST-VINCENT CHATILLON

2 3

PARZIALI: 2-2, 1-1, 0-2. MARCATORI: 2 Porceillon; 1 Spalla, Zocco, Doldo,Tercinod, Perrin, Pozzan. FENUSMA: Pandolfi, Calia, Pozzan, Lavevaz, Perrin, Henry, Del Frate,Tercinod, Martocchia, Pieiller. All.: Tamone. ST-VINCENT CHATILLON: Cordi, Rollandin, Doldo,Tasri, Prudenzia-

ti, Motto Ros, Spalla, Zocco, Porceillon. All.: Iacono.

PULCINI A 7 AOSTA 511 GIALLA C.M. GRAND PARADIS A

3 1

PARZIALI: 2-0, 3-1, 1-1. MARCATORI: 5 Cutano; 1 Bonfanti, Billotti,Tibone. AOSTA 511 GIALLA: Agostino, Bionaz, Bonazzi, Najoui, Xeca,Tibone, Cutano,Vescio. All.: Jotaz. C.M. GRAND PARADIS A: Latini, D’Angelo, Bonfanti, Loka, Billotti, Pellissier, Chabloz, Cannatà, Ansermin, Manzone, Perrier. All.: Spiga.

C.M. GRAND PARADIS B FENUSMA

3 2

PARZIALI: 5-1, 0-0, 1-1. MARCATORI: 2 Florio, Jacopo Fimiano; 1 Fazari, Orrù, Nicolò Fimiano, Soldano. C.M. GRAND PARADIS B: Ronc, Scali, Nicolò Fimiano, Lorenzo Bidese, Perrier, Sedda, Puppi, Florio, Rostagno, Jacopo Fimiano, Scali. All.: Roberto Bidese. FENUSMA: Guichardaz, Pisano, Dalla Palma, Chuc, Fazari, Orrù, Esquisito, Choukairi, Sveica. All.: Vincenzi.

CGC AOSTA GRAND COMBIN

2 2

PARZIALI: 1-0, 0-2, 0-0. MARCATORI: 1 Pisani, Mecugni, Borin. CGC AOSTA: Dessimone, Dal Follo, Rarinca, Dovigo, Pisani, Zerbi, Cantele, Luca Gillo, Mosca, Nigra, Brunelli, Voulaz, Dascalu. All.: Medici. GRAND COMBIN: Carrozza, Fussambri, Nex, Picciau, Colombino, Mecugni,Verducci, Borin, Mellé, Proment, Giresi, Millet. All.: Viglino.

COURMAYEUR EVANCON

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-2, 2-4. MARCATORI: 3 Mattioli; 2 Frachey; 1 Della Valle, Bertolotti, Dalle, Bianco. COURMAYEUR: Cavallo, Amoroso, Cedric Nobile, Casalenuovo, Perrone, Nicolas Marchini, Thierry Nobile, Bertolotti, Della Valle. All.: Giulio Marchini. EVANCON: Cout, Mattioli, Frachey, Dalle, Bianco, Camosso, Jellouli, Péaquin, Nicod, Colicchio, Mortara. All.: Improta.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 AYGREVILLE 3

PARZIALI: 0-0, 1-1, 1-1. MARCATORI: 1 Mammoliti, Cotrone, La Pica, Calliera.

0 3

2 1

PARZIALI: 4-0, 3-0, 0-2. MARCATORI: 2 Chiattone, Chianese; 1 Mendez, Benvenuto, Pellu, Sabatino, Cakaj. AYGREVILLE: Borre, El Khayat, Mendez, Chiattone, Benvenuto, Cuc, Franceschini, Palmas, Pellu, Chianese, Rossi. All.: Zoppo. CGC AOSTA: Di Francesco, Molinaro, Fosson, Auletta, Ryan Sa-

1 3

PARZIALI: 0-1, 0-1, 1-1. MARCATORI: 1 Muraca, Giuseppe Rinato, Scordamaglia, Boche. ST-VINCENT CHATILLON: Vomvea, Gorelli, Ducly, Pramotton,Triglia, Cornaz, Chatillard, Muraca, Gabriel Hérin, Durante, Cornero, Di Salvo. All.: Collin. CHARVENSOD: Grande, Fazari, Afssahi, Giuseppe Rinato, Foudraz, Boche, Scordamaglia, Baretta, Gullone, Ciarmoli, Giacomo Rinato.

ESORDIENTI A 9 AYGREVILLE EVANCON

1 2

PARZIALI: 1-0, 1-2, 1-4. MARCATORI: 3 Melis, 1 Ferrarese, Rao, Quaranta, Nicolò Zurzolo, Filippo Zurzolo,Valleise. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, De Tommaso, Zanat, Panetta, Ferrarese, Chabod, ponsetti, Rovere, Quaranta, Rao, Benvenuto, Caponetti, Mammoliti, Giordano. All.: Milani. EVANCON: Romei, Grizzi, Ruggeri, Scali, Nicolò Zurzolo,Valleise, Bottoni, Melis, Arvat, Filippo Zurzolo. All.: Pangallo.

GRAND COMBIN B COURMAYEUR B

2 1

PARZIALI: 2-0, 2-0, 0-1. MARCATORI: 2 Vallet; 1 Bredy, Davisod, Glarey. GRAND COMBIN B: Ricci, Elthon Luca, Florian Luca, Proment, Bredy, Glarey, Menegazzi, Cerva, Davisod, Bin,Vallet, Asero, Ceccon, Aureli. All.: Viglino e Danna. COURMAYEUR B: Calacoci, Borrelli, Malih, Dal Molin, Cristofaro, Belfrond, Carrel, Bertolotti, Glarey, Bouiha, Perruquet, Chatel, Pillet. All.: Mila.

CHARVENSOD VERRES B

2 2

PARZIALI: 0-2, 1-1, 2-0. MARCATORI: 2 Maruca; 1 Vergano, Azzaz, Machmachi, Mammoliti. CHARVENSOD: Hassani, Giannattasio, Fusa, Bonatti, Figliuzzi, Corelli, Fazari, Mammoliti, Catalano, Maruca, Lanzo, Brunet. All.: Macrì. VERRES B: Giannini, Guarraoui, Boscolo,Vitello, Benincasa, Manca, Vergano, Macinato, Casadei, Machmachi, Perotti, Azzaz. All.: Pinet.

VERRES A CGC AOSTA

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-1, 0-1. MARCATORI: La Rosa, Affortunato. VERRES A: Francisco, Jeantet, Belkhiri, Benali, Alvarez Llauger, Joly, Muratore, Pinet, Bevilacqua, Sorvillo, AlessioYon. All.: SergioYon. CGC AOSTA: Bazzano, Polignone, La Rosa, Ciccarese, Viscariello, Catalano, Achchane, Milani, Canonico, Affortunato, Scala, El Gouzi, Pellegrino, Del Pero, El Khayat, Lesto,Tamone, Usel, Pession. All.: Merlicco.

ESORDIENTI A 11 CGC AOSTA EVANCON

2 3

PARZIALI: 0-0, 1-1, 0-1. MARCATORI: Zara, Fadda, Lefhal. CGC AOSTA: Leca Regis, Bendjiar, Autelitano, Baldanzi, Ienaro, Simonelli, Zara, Distasi, Amato,Tomis, Sabatino, Giuliano, Grasso, Becker, Evaspasiano, Mammoliti, Curto, Ambrogio, Iacob. All.: Gaglietto. EVANCON: Sarteur,Vuillermin, Neagu, Lombard, Christille, Zancanella, Fadda, Perrone, Lefhal, Pinet, Thiébat, Lazier, Lombardi. All.: Pernice.

PARZIALI: 0-3, 0-6, 0-3. MARCATORI: 4 Villano; 3 Tommaso Gobbo; 2 Carretta; 1 Rey, Di Francescantonio, Gastaldo. AOSTA 511: Lautiero, Battel, Cecchini, Durra, Hafidi, Santi, Castiglion. All.: Guarino. C.M. GRAND PARADIS A: Barmaz, Gastaldo, El Ouatassi, Di Francescantonio, Rey,Tommaso Gobbo,Villano, Carretta, Garofalo, Florio. All.: Robert Gobbo.

AYGREVILLE CGC AOSTA

1 3

ST-VINCENT CHATILLON AYGREVILLE NERO

I Pulcini a 5 del VdA impegnati sabato pomeriggio in casa contro il Quart

2 2

PARZIALI: 1-1, 0-1, 1-0. MARCATORI: Donato, Mammoliti, Dodaro, Joyeusaz. ST-VINCENT CHATILLON: Artaz, Stevanoni, Gaspard, Lunardi, Iacono, Cerise, Barone, Lombard, Petey, Joyeusaz, Donato, Scalise, Pegorotto. All.: Chirico. AYGREVILLE NERO: Riga, Raffa, Fichera,Viérin, Panizzi, Berthod, Moro, Lombardini, Dodaro, Béthaz, Bozzetto, Montrosset, Cerise, Cheli, Bosonin, Cotrone, Mammoliti, Desandré. All.: Nieroz.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

60

lunedì 13 ottobre 2014

■ SERIE A / Sorprendente avvio della neo promossa; in A2 in vetta Vinosteria e Caldarelli

Il G7 Team ha studiato da grande AOSTA - Si è disputata nel fine settimana la terza giornata del torneo di calcio a 5 Claudesport, e nelle varie categorie si iniziano a delineare le gerarchie che caratterizzeranno la prima fase della manifestazione: in A1 la vetta è divisa fra i campioni in carica della Concessionaria Giachino e il sorprendente G7 Team Café StAnselme. Per i blaugrana pareggio per 1-1 contro il Nipponly M.A.10 con reti di Granito e Concio, mentre i neo promossi guidati da Trèves si aggiudicano per 2-1 il match contro il Vda Futsal grazie al gol di Grimod e alla sfortunata autorete di Barmasse. Unica squadra a punteggio pieno la Technos Medica, che avendo già riposato centra la seconda vittoria su altrettante gare giocate, mandando al tappeto il Gelati

Christian Felicetti

Francescantonio Mangiardi

Algida al termine di un bel match deciso dalle reti di Verde, Bravi, Guaragna e Tacchella ai quali risponde solo parzialmente l’ottimo Brunetti, autore di una bella doppietta. Nelle restanti sfide terzo pareggio di fila per i finalisti dello scorso anno, il C.B. Costruzioni, che impatta per 2-2 con il B.E.

Impianti, con questi ultimi che colgono il pareggio in extremis con la realizzazione di Carrozzino; infine goleada per l’I.A.R. che infligge un pesantissimo 71 al Solarspot grazie soprattutto alla tripletta di Passerat. In A2 le attenzioni erano tutte rivolte al match fra le due retrocesse della serie A1 dell’anno

scorso: a far sua l’intera posta in palio - mantenendo così la vetta - è stata la Caldarelli Assicurazioni che regola per 3-2 il Bar Carlo con i gol di Rosset, Cappellari e l’autogol di Perrone. A punteggio pieno con gli assicuratori c’è la Vinosteria Antirouille, capace di battere con un tennistico 6-2 lo Chez Drink Birra Menabreaz con tripletta di Cabraz. Il risultato di giornata fra i cadetti lo fa registrare La Gabella Pellissier Helicopter che asfalta per 8-0 l’Eni Café e Shop Courmayeur, mandando a segno 6 giocatori diversi mentre restano ancora fermi a zero punti il Bar Ivrea, battuto per 4-2 dalla Pizzeria Le Vieux Bourg, e l’Enoteca Croix de Ville che cede con il minimo scarto di fronte all’Ideal Impianti. ■ r.g.

■ SERIE C / Nel 6-6 tra Camelliti e LD Market; in C2 l’O.M. impartisce il primo stop allo Champoluc

Rao esagerato: sei reti in una sola partita AOSTA - Anche in C1 nessuna squadra è più a punteggio pieno. A comandare la truppa ci sono il New Bel Air che ha la meglio dell’Angelini Co-

Giuseppe Rao

struzioni Legno Arredo per 42 con le doppiette di Lattanzi e Zanin e il Green Park, vincente con il minimo scarto sul Pizza Pasta grazie al gol di Fabiano. Primi punti stagionali sia per la Locanda Lac Place Moulin, che regola per 2-1 l’Aia Sas Bar Fermata 93 con i gol di Chenal e Vaudan, sia dei Supermercati Chatrian che infliggono un pesante 94 al malcapitato Risotrante pizzeria La Palud mettendo in mostra uno scatenato Bich autore di un pokerissimo. Infine da segnalare nel 6-6 fra Camelliti Costruzioni e LD Market Zazy’s Pub i sei gol messi a segno dall’indemo-

niato Rao che sale così a quota 12 nella classifica marcatori dopo sole 3 giornate. In C2 dopo un avvio di campionato dominante, giunge la prima sconfitta stagionale per lo Champoluc che cede per 43 all’O.M. con una tripletta a testa per Chasseur e Favre; a fare la differenza è la segnatura di Sarteur. Si mantiene a punteggio pieno anche il Faedi Ascensori, che mette al tappeto per 3-1 il Babele Communication grazie ai gol di Busso e Berlier. Nelle restanti sfide pareggio per 3-3 fra Eteredile e Festa Immobiliare Europcar, e successi tennistici per il Café de la Plei-

ne sul New Team (6-1) e per il Conad Verrès sulla Pizzeria La Palud (6-3) con poker di reti per Cannas. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

PIAGGIO GIACHINO G7 TEAM TECHNOS MEDICA I.A.R. B.E IMPIANTI CB COSTRUZIONI VDA FUTSAL CS AYMAVILLES SOLARSPOT NIPPONLY M.A. 10 MICHELANGELO GELATI ALGIDA

7 7 6 4 4 3 3 2 1 1 1

G 3 3 2 3 3 3 3 3 2 2 3

Partite V N 2 1 2 1 2 0 1 1 1 1 0 3 1 0 0 2 0 1 0 1 0 1

Squadra

P 0 0 0 1 1 0 2 1 1 1 2

VINOSTERIA ANTIROUILLE CALDARELLI ASS. LA GABELLA-PELLISSIER HEL. ERBAVOGLIO BAR CARLO-PRAMOTTON IDEAL IMPIANTI LE VIEUX BOURG ENI CAFÉ ENOTECA CROIX DE VILLE CHEZ DRINK BIRRA MENABREA BAR IVREA

SERIE A1 TECHNOS MEDICA

1

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 2 Marcatori: Marchese (V); Grimod, aut. Barmasse (G). INSTITUT AGRICOLE REGIONAL

7

SOLARSPOT 1 Marcatori: 3 Passerat, Betemps M., Pesciarelli, Betemps D., Desandré (I); Debernardi (S). Ammoniti: Danna, Betemps M. (I); Lunardi, Dupont (S). B.E IMPIANTI-MCS-LA BUFALA

2

CB COSTRUZIONI 2 Marcatori: Jorrioz, Carrozzino (B); Collura D., Sterrantino (C). Ammoniti: Garino F., Garino M., Zambon, Centonze (B). NIPPONLY M.A. 10

9 9 6 6 6 3 3 3 0 0 0

G 3 3 2 2 3 3 3 3 2 3 3

Partite V N 3 0 3 0 2 0 2 0 2 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 1 2 2 2 2 3 3

1

PIAGGIO GIACHINO 1 Marcatori: Granito (N); Concio (C). Ammoniti: Chabod, Fonte (N); Davì, Concio (C)

CALDARELLI ASSICURAZIONI

1

IDEAL IMPIANTI 2 Marcatori: Martina (E); Condò R., Chabloz (I). PIZZERIA LE VIEUX BOURG

4

BAR IVREA 2 Marcatori: 2 Mangiardi, 2 De Zanche (P); 2 Chabod (B). Ammoniti: Ricciardello, Cotroneo (B). ENI CAFÉ E SHOP COURMAYEUR 0 LA GABELLA-PELLISSIER HEL. 8 Marcatori: 2 Canini, 2 Furfaro, Diano, Fimiano E., Parussolo, Sferrazza (L). Ammoniti: Branda, Ciardo, Trionte (E). CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

G 3 3 3 3 2 2 3 3 3 3 2

Partite V N 3 0 3 0 2 0 2 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0

P 0 0 1 1 1 1 2 2 2 3 2

SERIE B1 3

BAR CARLO-PRAMOTTON MOBILI 2 Marcatori: Rosset, Cappellari, aut. Perrone (C); 2 Chiodo R. (B). ENOTECA CROIX DE VILLE

P.ti

CENTRO DELLA SICUREZZA 9 NUOVA AUTOALPINA 9 LA BRACE 6 MDA EDIL 6 ENERGI-BAR RUITOR 3 AVIS DONATORI ST-PIERRE 3 OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL 3 IMPRESA LIGATO 3 PUB BEAUTIFUL 3 LA THUILE CALCIO A 5 0 CARR. ALPINA-BORGO 0

SERIE A2 4

GELATI ALGIDA 2 Marcatori: Guaragna, Felicetti, Verde, Tacchella (T); 2 Brunetti (G). Ammoniti: Guaragna (T). VDA FUTSAL CS AYMAVILLES

P.ti

2

VINOSTERIA ANTIROUILLE 6 Marcatori: Chamonin, Angiolella (C); 3 Cabraz, Massaro, Cairo, aut. Brogna (V). Ammoniti: Uroni (V).

PUB BEAUTIFUL

0

5

AVIS DONATORI ST-PIERRE 2 Marcatori: Bouchaid, Gerbelle, Vlad, Eusebiu, Ciobanu Pe. (M); Mammoliti, Passarino (A). Ammoniti: Eusebiu, Ciobanu S., Vlad (M); Bionaz (A). CARR. ALPINA-BORGO

1

IMPRESA LIGATO 7 Marcatori: Glassier (C); 3 Gorraz, 2 Elia, Amato, Macrì Gia. (I). NUOVA AUTOALPINA

Squadra

P.ti

VALCOLOR-MOMÀ AGRICENTER IL TRIPOLI F.C. CALIA ALPISTRUTTURE MAISON VIVE SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO NIPPONLY-CALIPSO VOTRE MAISON AUTOSPRINT FERRAMENTA PERETTO

7 7 6 5 4 4 3 2 1 1 0

G 3 3 3 3 3 3 2 3 2 3 2

Partite V N 2 1 2 1 2 0 1 2 1 1 1 1 1 0 0 2 0 1 0 1 0 0

3

OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL 2 Marcatori: Carlotto, Guarino V., Amato (N); Scarpa, Peloso (O). Ammoniti: Gjini, Guarino V., Guarino F., Amato (N); Scarpa, Bonserio O., Peloso (O). LA THUILE CALCIO A 5

0

RISTORANTE LA BRACE Marcatori: Sucquet (R).

1

AGRICENTER JACQUEMOD

P 0 0 1 0 1 1 1 1 1 2 2

1

MAISON VIVE 1 Marcatori: Muzi (N); Ferrari Trecate (M). VALCOLOR-MOMÀ

5

ALPISTRUTTURE 5 Marcatori: 4 D’Agostino, Trova (V); 2 Rudda, Giovinazzo, Muca, Spanò (A). Ammoniti: Rovere, Duda, Girasole (V); Giovinazzo (A). Espulsi: Duda (V). PIZZERIA IL TRIPOLI

3

F.C. CALIA 6 Marcatori: 2 Ligato, Macrì (P); 3 Blanc, 2 Mantelli, Chasseur (F). Ammoniti: Blanc (F). SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO

AOSTA - In B1 due squadre a punteggio pieno a spartirsi la prima posizione: il Centro della Sicurezza non lascia scampo al Pub Beautiful, infliggendogli un chiaro 6-0 grazie alle doppiette di Diano, Donato ed Esposito, e la Nuova Autoalpina che supera per 3-2 l’Osteria Nando Auto Hotel con le reti di Amato, Carlotto e Guarino. Alle spalle del duo di testa si issano a quota 6 l’MDA Edil, che fa suo il match contro l’Avis St-Pierre per 5-2 con le reti di Bouchaid, Gerbelle, Vlad, Eusebiu, Ciobanu, e il Ristornate La Brace vittorioso col minimo scarto sul La Thuile calcio a 5 con gol decisivo messo a segno da Sucquet. Nel quinto e ultimo match di categoria primi tre punti stagionali per l’Impresa Ligato che schianta per 7-1 le velleità della Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo mettendo in mostra soprattutto gli scatenati Gorraz ed Elia autori rispettivamente di una tripletta e di una doppietta. In serie B2 vige il più grande equilibrio possibile, con nessuna squadra a punteggio pieno e con ben sei organici racchiusi in soli 3 punti. Restano in testa - ma costrette al pari - sia l’Agricenter Jacquemod (3-3 con l’Autoriparazioni Autosprint) sia il Valcolor Momà (5-5 con l’Alpistrutture) al quale non basta il poker di D’Agostino. Altro pareggio di giornata quello fra Nipponly Calipso

Hans Gerbelle

e Maison Vive, con quest’ultima capace di trovare il pari sul filo di sirena grazie al proprio portiere Ferrari Trecate. Infine nette vittorie, quelle fatte registrare dallo Sfizio Caffé Quotidiano sul fanalino di coda Ferramenta Peretto, 6-1con doppiette di Rossetto e Cretaz e del F.C. Calia che sorprende la Pizzeria ristornate Il Tripoli per 6-3 grazie soprattutto al tris di Blanc. ■ r.b.

Stefano Muzi

Squadra

P.ti

NEW BEL AIR GREEN PARK LD MARKET-ZAZY’S PUB BAR PAPÀ MARCEL AIA SAS-BAR FERMATA 93 CAMELLITI COSTRUZIONI SUPERMERCATI CHATRIAN PIZZA PAZZA LA PALUD LAC PLACE MOULIN ANGELINI-LEGNO ARREDO

6 6 5 4 4 4 3 3 3 3 1

G 3 3 3 2 3 3 2 2 3 3 3

Partite V N 2 0 2 0 1 2 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1

SERIE C2 Squadra

P 1 1 0 0 1 1 1 1 2 2 2

6

FERRAMENTA PERETTO 1 Marcatori: 2 Rossetto, 2 Cretaz,Torello, aut. Trieste M. (S); Cristofaro (F). Ammoniti: Valenti, Pignataro (S); D’Amico, Trieste M., Cristofaro (F).

CAMELLITI COSTRUZIONI

RISTORANTE PIZZERIA LA PALUD 4 SUPERMERCATI CHATRIAN 9 Marcatori: 3 Midolo, Peterle (R); 5 Bich, Mainetti, Cullet, Aillon, Gindro (S). 1

LOCANDA LAC PLACE MOULIN 2 Marcatori: Tomas (A); Vaudan G., Chenal E. (L). NEW BEL AIR

4

ANGELINI-LEGNO ARREDO 2 Marcatori: 2 Lattanzi, 2 Zanin M. (N); Bugiardini, Loiarro (A). Ammoniti: Lattanzi (N); Fazari (A). GREEN PARK

G 3 3 3 3 3 3 3 2 3 2 2

Partite V N 3 0 3 0 2 0 1 1 1 1 1 1 0 3 0 1 0 1 0 0 0 0

P 0 0 1 1 1 1 0 1 2 2 2

SERIE C2 6

LD MARKET-ZAZY’S PUB 6 Marcatori: 6 Rao (C); 2 Ferraro, Furfaro, Tramonti, Mugione, aut. Lanzo A. (L).

AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93

P.ti

O.M. 9 FAEDI ASCENSORI 9 CHAMPOLUC 6 ETEREDILE 4 CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES 4 CONAD VERRÈS 4 FESTA IMM.-EUROPCAR 3 BABELE COMMUNICATION 1 NEW TEAM AOSTA 1 LA PALUD-EUROCAMPING 0 CORSI ORTOFRUTTICOLI 0

SERIE C1 3

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 3 Marcatori: 2 Donato, De Vecchi (Ag); Scarfone, Piccolo, O’Boyle (Au). Ammoniti: Jacquemod, De Filippis, Andriolo, Togni (Ag); Piccolo, Giovinazzo (Au). NIPPONLY-CALIPSO

L’Impresa Ligato centra la prima vittoria stagionale

SERIE C1

SERIE B2

CENTRO DELLA SICUREZZA 6 Marcatori: 2 Esposito, 2 Donato, 2 Diano (C). MDA EDIL

Gianluca Cuppari

■ SERIE B / In B2 grandissimo equilibrio

1

PIZZA PAZZA 0 Marcatori: Fabiano (PG). Ammoniti: D’Isanto (PP). Espulsi: D’Isanto (PP).

CHAMPOLUC

3

O.M. 4 Marcatori: 3 Chasseur Ma. (C); 3 Favre E., Sarteur (O). Ammoniti: Sarteur (O). CONAD VERRÈS

6

LA PALUD-EUROCAMPING MARKET 3 Marcatori: 4 Cannas, Cantarella, Li Causi (C); 2 Cerise, Girardi (P). Ammoniti: Cantarella (C); Libertini, Cerise, Farina (P). CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES

6

NEW TEAM AOSTA 1 Marcatori: 2 Gallo, Lai, Madeddu, Trapin, Noro (C); Nachchad (N). Ammoniti: Noro (C); Nachchad (N). ETEREDILE

3

FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 3 Marcatori: Sergi, Bosetto, Vincenti (E); Macori, Giovinazzo, Liparoto (F). Ammoniti: Pascarella (E); Misiano (F). BABELE COMMUNICATION

1

FAEDI ASCENSORI 3 Marcatori: Nardone, (B); 2 Busso, Berlier (F). Ammoniti: Genot, Priod (B); Busso, Cuppari (F).


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 13 ottobre 2014

61

■ SERIE C / I gialloneri, già in difficoltà, fanno i conti con gli infortuni: Carmagnola passeggia

Neanche l’infermeria aiuta la Moretti 37 (20) 60 (44)

PARZIALI: 15-25, 5-19, 7-6, 10-10. MORETTI ZERO: De Riccardis 20, Parolo, Cosentino 5, Maglione, Bitto 4, Capriglione, Garatti 2, Benzo 2, Ascenzi 2. Coach: Ranuzzi. CARMAGNOLA: Dho 2, Chiri 2, Fornuto 2, Danna 4, Giordana 2, Mudadu 8, Giustetto, Becchio, Campanelli 15, Gilè 9, D’Arrigo 2, Roncarolo 14. Coach: Gili. Arbitri: Cavallina di Borgaro Torinese e Berruto di Chieri.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Carmagnola risparmia la Moretti. Finisce 37-60, perché coach Gili, alla ripresa dopo l’intervallo lungo, contiene i suoi e ritiene di non maramaldeggiare, denotando una signorilità non scontata. Intendiamoci, non è con gli ospiti di giornata che gli aostani si giocheranno la salvezza: Carmagnola è parsa una squadra ben messa in campo, con alcuni elementi di sicuro valore, su tutti un Roncarolo spadroneggiante, in difesa e al tiro, Campanelli e Gilé. Sabato sera si sono manifestati, nella loro realtà, i problemi che avevamo individuato alla prima partita e che già si potevano ipotizzare al raduno. Il settore lunghi è orfano di Chenal ed è anche poco profondo, a livello di roster. Se aggiungiamo che Maglione è uscito per cinque falli a inizio ultimo quarto (a partita già decisa, peraltro), che Ascenzi, tuttavia un po’ leggero sotto canestro, si è infortunato, che Marsilio è ancora fermo per i postumi della caduta rovinosa all’esordio e che Polin non era disponibile, il quadro si ricompone: la Moretti termina l’incontro con il solo Capriglione sotto le plance, con la presenza, certo, di un Cosentino sempre attento

Sport

ma che centro non è (e neppure ala forte). In attacco, è mancato l’apporto di Gasperin, anch’egli al palo e il solo, encomiabile, Federico De Riccardis si è incaricato di guidare i suoi: discreta comunque anche la prova di Bitto, che ha goduto di un buon minutaggio, nella serata più difficile. I ragazzi di coach Ranuzzi non hanno difettato di impegno, questo è il lato positivo, anche se, nei momenti in cui la Moretti è stata doppiata,

abbiamo notato segnali di scoramento che, però, non devono smottare in rassegnazione: il torneo è lungo e le dirette concorrenti per la salvezza non sono state ancora affrontate. La partita si mette male già nel primo quarto, concluso con dieci punti di vantaggio per Carmagnola, che nel secondo doppia la Moretti già all’inizio, quando D’Arrigo ruba palla a De Riccardis e serve Roncarolo per il 15-33. De Riccar-

dis con una tripla cerca di limitare i danni, ma sempre Roncarolo e Mudadu portano Carmagnola sul 18-42. Nel secondo tempo, Carmagnola spende minutaggio per le seconde linee e l’incontro scende di livello. Il terzo quarto vede le squadre totalizzare insieme la miseria di tredici punti: si ricorda solo una bella conclusione di Bitto, con finta spiazzante, mentre si infortuna Ascenzi e gli subentra Garatti. Nell’ultimo quarto,

esce Maglione per cinque falli, di cui due contestuali, fallo di gioco e proteste. De Riccardis firma una tripla per uno score personale finale di venti punti. Coach Ranuzzi invita i suoi a reagire. «Non voglio cercare alibi, ma ricordo che ci mancavano Gasperin, Polin e Marsilio. Chiederò ai ragazzi di fare quadrato, in attesa del rientro degli infortunati. Non dobbiamo perdere l’entusiasmo e la voglia di fare bene».

PERSONAGGIO

Stefano Bitto: un giovane con tanta voglia di imparare

■ GIOVANILE / Frassy non basta; la corazzata Reba vola nella ripresa

Lo Chez Drink regge solo un tempo CHEZ DRINK REBA BASKET

4ª giornata - Andata Borgosesia - Arona ..........85 - 74 Moretti Zero - Carmagnola . 37 - 60 Ciriè - Saluzzo .................88 - 85 Cuneo - Torino .................64 - 65 Kolbe - Team Basket ........69 - 54 Fossano - Rivarolo ...........78 - 63 Torino Teen - Chivasso ......59 - 68 Lettera 22 - Borgomanero ..53 - 67 Squadra P.ti Partite G V P

65 (36) 83 (48)

PARZIALI: 16-23, 20-25, 11-19, 18-16. CHEZ DRINK: Plati 4, Bassi 4, Torino 12, Frassy 23, Blanc 11, Rossi 3, Albanese, Franzoso, Aiello 6, Charles 2, Fracellio. Coach: Fristachi. ARBITRI: Chiappero di San Mauro e Jacazio di Biella. AOSTA - Non riesce allo Chez Drink l’impresa di fermare la corazzata Reba. Gli aostani reggono due quarti prima di cedere sotto i colpi di una formazione costruita per vincere il campionato. Il risultato, però, non deve ingannare, perché i locali hanno contenuto i torinesi per lunghi tratti dell’incontro. Nonostante la pesante assenza di Citti, l’avvio di gara è incoraggiante per i padroni di casa, che rispondono colpo su colpo ai rivali. Ma i torinesi sono più spietati al tiro e verso la fine del primo quarto provano la fuga, volando sul +7. Nel secondo periodo, la gara è altalenante e Frassy (23 punti) tiene a galla lo Chez Drink, che si porta anche a -4 dai rivali. Prima del riposo, però, gli ospiti

Allo Chez Drink non è bastata la prova monstre di Fabio Frassy

piazzano la bomba del 36-48 e allungano. La svolta negativa per gli aostani arriva al rientro dagli spogliatoi, quando subiscono un parziale di 0-10 che spezza in due l’incontro. Lo Chez Drink si ritrova sotto di 20, 47-67 e, contro avversari del calibro del Reba, la rimonta diventa un’impresa. Infatti negli ultimi 10’ i locali ritrovano la determinazione di inizio gara, ma i rivali si limitano a controllare l’ampio vantaggio chiudendo 65-83 al suono della sirena. Al termine della sfi-

da rimane la grande determinazione messa in campo dallo Chez Drink, che fa ben sperare in vista dei prossimi turni, dal momento che arrivano compagini alla portata. A fine gara il vice allenatore Enrico Pronesti commenta: «Abbiamo lottato fino alla fine, ma il Reba si è confermata una compagine di un’altra categoria. I ragazzi hanno giocato su ogni pallone, ma abbiamo pagato a caro prezzo l’approccio sbagliato al rientro dagli spogliatoi». ■ fe.me.

SERIE C GIRONE A

MORETTI ZERO CARMAGNOLA

Borgosesia Fossano Borgomanero Chivasso Ciriè Carmagnola Saluzzo Arona Rivarolo Torino Torino Teen Kolbe Cuneo Team Basket Lettera 22 Moretti Zero

8 8 8 6 6 6 4 4 4 4 4 2 0 0 0 0

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

4 4 4 3 3 3 2 2 2 2 2 1 0 0 0 0

0 0 0 1 1 1 2 2 2 2 2 3 4 4 4 4

Prossimo turno 5ª Giornata

Team Basket - Fossano................ Borgomanero - Borgosesia.......... Rivarolo - Cuneo ......................... Saluzzo - Torino Teen ................... Moretti Zero - Torino ............... Arona - Kolbe ............................. Carmagnola - Ciriè...................... Chivasso - Lettera 22..................

Stefano Bitto

AOSTA - Stefano Bitto esce dal parquet con l’aria del ragazzino cui è stata impartita una severa lezione. E’ deluso, e ci sta: gode di un minutaggio importante, ma Carmagnola mette presto la freccia e sorpassa la Moretti. Stefano, però, dimostra, nonostante il risultato, una maturità che fa ben sperare per il futuro. Ha parole di grande stima per il suo coach. «Avere Ranuzzi come guida è un’opportunità importante. Ha esperienza e capacità, possiamo tutti apprendere molto». Ha le idee chiare anche sul come uscire da questo periodo di rodaggio, e sono idee positive e responsabili. «La strada è una sola: lavorare duramente, allenarsi con impegno». Il suo ruolo è playmaker o guardia, a seconda delle necessità e ha trovato in Federico De Riccardis il suo mentore. «Cerco di imparare da lui, studio i suoi movimenti. Lo trovo un leader, per noi giovani». ■ al.mu.

■ GIOVANILE / Nuovo incarico per Fabio Ferina: «Voglio rendere il gruppo più omogeneo possibile» Flash

Volley: sabato 18 via ai campionati Ultimi giorni di preparazione per le valdostane iscritte ai campionati di C e D di pallavolo. In C maschile sabato 18 alle 20.30 il Bruno Tex Olimpia ospiterà il Marene nella rivincita della finale play off di maggio; nel campionato femminile la Cogne Acciai Speciali domenica 19 sarà impegnata a Mondovì contro l’LPM Banca Alpi Marittime. Nel torneo di D femminile esordio casalingo per il CSI Châtillon, che sabato alle 20.30 riceverà la visita del Rivarolo. Basket giovanile: le partite in programma Nel prossimo fine settimana, oltre all’Under 15 Regionale, prenderanno il via diversi campionati. Ecco l’elenco delle gare in programma. Under 19 Regionale: Savda-Montalto Dora domenica 19 ottobre alle 18, Michelin Pianezza-Monte Emilius UISP domenica 19 ottobre alle 17.30; Under 13 Elite: Kolbe Torino-La Vache Folle sabato 18 ottobre alle 15.30. Equitazione: ok il centro ippico d’Ampaillant Buoni risultati per i cavalieri del Centro ippico d’Ampaillant di scena all’Horse bridge club di None. Nella LP60, 1° posto ex-aequo per Sophie Brumin sul pony Pierrot. Paolo Sandri (su Usher Messipierre) è 7° nella C120, mentre nel dressage Denise Barailler è 1ª nella ripresa E80. Nell’avviamento 3 di completo 3ª Federica Chabloz su Edelweiss du Rozel.

La Savda lavora per recitare il ruolo di outsider AOSTA - Continuiamo con le presentazioni delle compagini giovanili della nostra regione parlando del Rouge et Noir Under 15 Regionale che sarà nuovamente sponsorizzato dalle Autolinee Savda. Lo scorso anno, con Silvia Rosset come coach, questa squadra nell’Under 14 Regionale ha fatto un campionato decoroso però riuscendo raramente a giocare alla pari contro le prime della classe, ma con troppi giocatori ancora carenti nei fondamentali individuali, retaggio di una programmazione tecnica con troppi inutili tatticismi che sono serviti solo a perdere in maniera contenuta certi incontri ma a far crescere poco i ragazzi. Ora finalmente la Savda U15 Regionale volta pagina visto che è stata affidata, dopo la rinuncia di Silvia Rosset per motivi lavorativi, a un tecnico emergente come Fabio Ferina, che ha fatto benissimo con il gruppo ‘98/’99, ma che purtroppo ha dovuto ben presto fare i conti con i numeri esigui di giocatori a disposizione, considerato che gli atleti poco utilizzati la scorsa stagione hanno deciso d’abbandonare l’attività cestistica (Coppo, Restagno). Altro aspetto che Henri Car-

lin e compagni dovranno migliorare saranno le qualità motorie, mediamente basse per la categoria, visto che in passato troppe volte hanno patito il ritmo imposto alle gare dalle squadre avversarie. Abbiamo chiesto al coach Fabio Ferina di dirci quali sono gli obiettivi per la prossima stagione e quale aspetto tecnico vorrà curare maggiormente: «Ho un solo obiettivo: cercare di rendere il gruppo

più omogeneo possibile, prestando cura alla concentrazione e l’attenzione. I ragazzi dovranno essere bravi ad ascoltare le mie richieste e a metterle poi in campo. Fin dall’inizio della stagione voglio curare la condizione fisica, vorrei avere una squadra che lavori duro in difesa sia nell’uno contro uno sia sugli aiuti. L’altro aspetto sono i fondamentali individuali migliorando i quali dovremmo riuscire a trova-

re canestri facili e anche il gioco di squadra. Certo che il lavoro che mi attende è stimolante, ma non certamente facile, ma con la collaborazione del valido dirigente Vincenzo Albanese spero di fare cambiare rotta a questi ragazzi». La Savda è stata inserita nel girone “Blu” assieme a Amici San Mauro, Grugliasco, Don Bosco Rivoli, Arcobaleno Chieri, Baldissero, Ginnastica Torino, Rebabasket

Torino, San Paolo Venaria e Collegno. Il girone sulla carta non è dei più impervi e sicuramente gli aostani potranno dire la loro, anche se la formula del campionato non è ancora stata stilata. La Savda esordirà domenica 19 ottobre alle 18 a San Mauro contro il Baldissero. La Savda, a mio parere, potrà svolgere il ruolo di outsider e non mi stupirei se riuscisse a collocarsi in posizioni di medio-alta classifica, soprattutto se offensivamente troverà delle alternative alle penetrazioni dell’accoppiata Carlin-Yeuillaz, senza ombra di dubbio i due giocatori più esperti della squadra, magari con un maggiore coinvolgimento del possente lungo Samuele Lai e sfruttando la velocità del play tascabile Federico Neyroz. La rosa

Fabio Ferina, Federico De Riccardis e Vincenzo Albanese con i giocatori della Savda Under 15

PLAY: Daniele Tarhia, Federico Neyroz. GUARDIE: Henri Carlin, Lorenzo Graziano, Gianluca Nieroz, Joel Yeuillaz, Mattia Iannessa. ALI: Davide Collalto, Bilel Ghodhbani, Matteo Pajusco. CENTRI: Samuele Lai, Marco Levada. ■ Gabriele Peloso


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TRIATHLON

CICLISMO

Charlotte Bonin risorge e chiude ottava in Colombia

Cervinia fa poker e si prende un altro arrivo del Giro d’Italia

CARTAGENA - Charlotte Bonin (foto) non finisce di stupire e, ancora una volta, si dimostra più forte degli agguati che il destino troppo spesso le tende. La portacolori delle Fiamme Azzurre ha chiuso ieri a Cartagena la stagione di Coppa del Mondo conquistando uno splendido ottavo posto nella gara vinta dall’elvetica Nicola Spirig. Dopo i grossi problemi patiti alla caviglia sinistra che l’hanno costretta la forfait nella prova messicana di Cozumel in Messico della passata settimana, la valligiana ha recuperato alla grande ed è usci-

CERVINIA (VALTOURNENCHE) - Si tingerà nuovamente di rosa Cervinia, per celebrare degnamente i 150 anni dalla conquista della Gran Becca. Dopo tre anni di assenza, infatti, venerdì 29 maggio, il Giro d’Italia torna ai piedi del Cervino con la 19ª e penultima tappa, con partenza da Gravellona Toce. A decidere chi raccoglierà l’eredità dei precedenti vincitori Addio Kazianka (1960), Ivan Gotti (1997) e Andrey Amador (2012) sarà un tappone di montagna che regalerà agli appassionati 236 chilometri di battaglia, con tanto di Gran premio della montagna sulla Serra, al San Pantaleone e a Saint-Barthélemy. Insomma, uno di quegli appuntamenti che possono cambiare la carte in tavola nell’economia dell’intero Giro. Ma non fi-

ta nel primo gruppo dall’acqua, alimentando la fuga in bici di alcune atlete, per poi affrontare senza timori la frazione podistica nella quale, con un buon crono, si è assicurata l’ottava piazza. «Sono felice della mia stagione internazionale - ha dichiarato Charlotte -. Grazie alla mia famiglia, ai miei allenatori, alle Fiamme Azzurre e ai compagni di allenamento; questo risultato è dedicato a Fabrizio e allo studio Fisiosport di Ivrea per il miracolo di avermi guarito una caviglia veramente devastata». ■ d.p.

nisce qui, perché il giorno dopo la carovana rosa ripartirà da St-Vincent alla volta di Sestriere (dopo 196 chilometri), per un’altra tappa da urlo, con la chicca della Cima Coppi del Colle delle Finestre (2178 metri), prima della picchiata e dell’ultimo strappo verso l’arrivo che darà il verdetto finale sulla corsa in rosa 2015, che si chiuderà con la passerella del 31 a Milano. «Non possiamo che essere soddisfatti - esclama l’assessore allo Sport di Valtournenche Massimo Chatrian -. Riportare il Giro sulle nostre strade era tra i compiti che ci eravamo posti all’inizio della legislatura e in cinque anni è la seconda volta che riusciamo a farci assegnare un arrivo di tappa». ■ al.bi.

■ RUGBY / Sofferta vittoria contro la squadra del carcere torinese; Padovano: «Successo fondamentale»

Lo Stade espugna le Vallette STADE VALDOTAIN: Anselmet, Monteccone (Gontier), Barbieri, Feliz (Malgioglio), Boussik (Rossi), Carlino, Federico Ventura (Fida), Nato (Lallinaj), Duc, Tricca (Bataillon), Boeris (Vuillermoz), Henriod, Massimo Gontier, Simone Ventura, Frazzetta. Coach: Padovano. TORINO - «E’ stata una partita dura e sofferta quella contro la formazione circondariale del La Drola - commenta Coach Padovano -, che come previsto si è rivelata difficoltosa

Luca Tricca

sia a livello fisico che emotivo. Nonostante il timore della prima mezz’ora, i ragazzi hanno giocato bene e siamo riusciti a portare a casa una vittoria fondamentale per la prosecuzione del campionato». Lo Stade si può dunque dire soddisfatto per questo match, vinto 16-5, che, tuttavia, ha presentato non poche complicazioni. Nel primo tempo, infatti, pur essendo mol-

to vicini alla linea di meta avversaria, i gialloneri avanzano a fatica e bisogna aspettare a pochi minuti dal fischio di fine per vedere i primi tre punti, messi a segno dal capitano Anselmet con un calcio piazzato. Prima fase sofferta per i Leoni, che però dimostrano di reggere bene il confronto fisico, soprattutto nelle mischie, grazie all’ottimo lavoro della prima linea,

Flash

5 (0) 16 (3)

Sport

LA DROLA STADE VALDOTAIN

Pugilato: vince Mehmeti Secondo titolo regionale Senior per il Boxing Team Aosta. A conquistarlo è stato Ervis Mehmeti (foto), che ad Asti ha imitato il compagno di club Ayou Benjemma, trionfatore la settimana precedente a Grugliasco. Mehmeti si è imposto nel girone A (pugili fino a 29 punti) e nella categoria 75 kg.

formata da Frazzetta, Simone Ventura e Gontier Massimo. La ripresa si apre con un’inaspettata meta non trasformata della squadra de Le Vallette, ma i gialloneri passano subito al contrattacco, spostando il gioco nella metà campo avversaria. La Drola si difende bene e lo Stade ricorre nuovamente ai pali per portarsi in vantaggio. La svolta arriva con una mischia a favore del-

In semifinale il rossonero ha avuto nettamente la meglio ai punti su Arturo Compagnoni della Thai & Boxe Group per poi ripetersi domenica su Alessandro Schlegel della Promoboxe mettendo in mostra notevoli miglioramenti rispetto all’ultimo incontro di giugno e confermandosi un pugile molto bravo a incassare e con un pugno pesante.

lo Stade sulla linea dei 5 metri avversaria. Grazie all’ottimo gioco di squadra, Frazzetta va in meta e Anselmet trasforma la marcatura, portando lo Stade in netto vantaggio. La brillante azione risveglia i Leoni, che negli ultimi venti minuti danno prova delle abilità tecniche e pratiche segnando altri 3 punti con un calcio piazzato del capitano Anselmet. «L’incontro di oggi ci ha dimo-

tenere la posizione in bici) e Giorgio Ioppolo (strepitoso nella parte conclusiva di corsa nel piazzare il sorpasso decisivo). Gli altri tre valdostani (Gianluca Ioppolo, Michele Raso e Alessandro Zanon - insie-

Iron man: successo aostano Bella vittoria di squadra per tre valdostani all’ironman spagnolo di Calella. A salire sul gradino più alto del podio sono stati Luca Duc (uscito dall’acqua a pochi secondi dal primo), Mattia Parello (bravo a man-

strato che non bisogna lasciarsi intimorire dall’avversario commenta il terza linea Luca Tricca -. Nel complesso abbiamo giocato bene, a livello organizzativo c’è stato qualche problema, ma stiamo migliorando. Questa settimana, infatti, lavoreremo sugli errori commessi per poter giocare al meglio il match contro gli Amatori Volvera». ■ Elisa Bosc

me ai compagni di avventura nella foto) si sono piazzati al sedicesimo posto. Golf: acuto di Ennio Abram Ennio Abram ha vinto ier all’Arsanières di Gignod il 1° Trofeo L’Uva e un Quarto - Enoteca in Aosta superando, in Prima Categoria, Roberto Rossi e Michel Gal; primo lordo Loris Farinet. In Seconda successo di Simone Meggiolaro su Pier Giorgio Gagliardi e Susy Cuneaz, in Terza ha primeggiato Rolando Real su Alberto Riconda e Riccardo Farcoz; prima Ladies Francesca Marconi, primo Seniores Renato Rollet.

■ EVENTO / Terzo posto assoluto per Francesca Canepa nell’ultramaratona ■ RUGBY GIOVANILE / Esordio con sconfitte per Under 14 e Under 16

Il grande FASCINO della Torino-St-Vincent I Leoncini LOTTANO, ma si inchinano Maurizio PITTI Inviato in gara ST-VINCENT - Una gara dal fascino antico, una gara dura, una gara intensa, una gara che porta all’estremo muscoli, cuore, cervello. È tutto questo la 100 km delle Alpi, l’ultramaratona di corsa su strada che da Torino porta i podisti fino a St-Vincent. Un percorso che si snoda attraverso numerosi paesi canavesani e della bassa Valle, con i concorrenti che devono affrontare le dure salite della Valchiusella e della “Mongiovetta”, con gran finale sulla ripida rampa che porta alle Terme di St-Vincent. Quest’anno sono stati circa 180 gli intrepidi atleti, tra cui anche un folto gruppo di vado-

stani, che non si sono fatti intimorire da questa ultramaratona e sono partiti sabato mattina dal capoluogo piemontese. Tra loro, anche un gruppetto di valdostani alcuni dei quali recenti finisher al Tor des Geants. Sul percorso, numerosi posti di controllo e punti di ristoro dove, oltre a trovare bevande e cibo per rifocillare il fisico, gli stanchi corridori potevano trovare anche un applauso e qualche sorriso per rifocillare animo e morale. Sì, perché rifocillare l’animo è indispensabile in gare simili. Non basta avere muscoli e allenamento, servono anche determinazione, controllo della sofferenza, tenuta mentale. La strada è lunga, 100 km sono veramente infiniti se fatti

Un gruppetto di valdostani impegnati nell’ultramaratona

di corsa o al passo. Si rischia di arrivare a metà e saltare, finire la benzina, ritirarsi. Ma bisogna invece tenere duro, andare avanti, stringere i denti, far tacere stanchezza, dolori, male ai piedi e alla schiena. Intorno al 70° chilometro si arriva in Valle, al 75° il primo ristoro a Donnas, davanti al bar Comola. Quando si giunge lì, per i comuni mortali (i primi passano alcune ore prima), inizia a farsi buio e la strada è ancora lunga: mancano 25 km, tra le tre e le quattro ore di gara. Ma lì c’è tifo, ci sono gli amici, la famiglia, i paesani. E allora le energie tornano, scompare quel pensierino del ritiro, si mangiano due biscotti, si beve una coca cola, pila in testa e via si riparte alla volta di Arnad, Verrès, Montjovet, per arrivare all’agognata meta. Stanchi, stremati, distrutti, ma il traguardo è ormai lì. È fatta! La medaglia ti aspetta. Ecco, questa è la Torino-St-Vincent, una gara che è un viaggio, una prova, una sfida con se stessi, che sempre più affascina e attira. Per la cronaca la gara maschile è stata vinta da Daniele Gaido col tempo di 8h09’ seguito da Stefano Valletta e Pablo Spiga. Terza assoluta e prima donna al traguardo la valdostana Francesca Canepa, che ha concluso la sua fatica in 8h.34’. Alle sue spalle Genny Frantini e Arianna Regis.

Adriano Picco con i piccoli Leoni della squadra Under 14

AOSTA - Inizia con due sconfitte la stagione delle squadre giovanili dello Stade Valdôtain. Iniziamo dall’Under 14, battuta 60-12 dal Biella. La squadra aostana, composta in maggioranza da atleti alle “prime armi” poiché provenienti dall’Under 12, ha comunque giocato a testa alta nonostante il pesante passivo incassato. Nel primo tempo la poca attenzione difensiva permette ai più esperti lanieri di sfruttare al meglio lo spazio, ma nella ripresa la squadra di Picco si organizza in maniera più efficace e passa al contrattacco totalizzando ben 7 punti. Le due mete sono state realizzate da Calosso e Verdaglio, di cui una trasformata dal calcio piazzato di Lemma. «Per essere la prima di campionato sono molto contento della performance dei ragazzi - commenta Adriano Picco -. Naturalmente dovremo lavorare di più sulla gestione dello spazio e sull’organizzazione, anche in vista del derby con l’Ivrea di sabato 18». Disco rosso anche per l’Under 16 (che comprende anche giocatori dell’Ivrea) del duo Gianlorenzo-Ferrucci, battuta 34-15 allo Tzambarlet dal Novara. Nel corso del match, tuttavia, i giovani dello

Stade hanno dimostrato di essere un bel gruppo e di saper condurre un buon gioco di squadra, come effettivamente dimostrano le mete (non trasformate) realizzate da Monnet, Girasole e Scavarda. Dall’altro lato però, questa prima partita ha messo in luce la necessità di dover lavorare ancora molto sull’intero organico, come confermano gli allenatori stessi. «Ci sono sicuramente alcuni aspetti che vanno migliorati - spiegano i tecnici - ad esempio sul piano difensivo, come si è visto in particolar modo nel primo tempo, i ragazzi devono perfezionare la tecnica di placcaggio ed essere più sicuri». UNDER 14: Azzalea, Barone, Calosso, Catalano, Cipriani, De Michelis, Floriello, Lemma, Lukic, Mosquet, Scoffone, Sedrati, Sefa, Tavella, Valleise, Vattiata, Verdaglio, Zaia, Zappa. Coach: Picco. UNDER 16: Monteleone, Macrì, Lo Verso, Scavarda, Caputo, Verdaglio, Mugnai, Girasole, Lerda, Monnet, Raso, Guerini, Cortinovis, Ciancio, De Chiara, Povero, Vogliano, Santoro, Mognion, Lolà. Coach: Gianlorenzo, Ferrucci. ■ el.bo.


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■ BOCCE / Battuta in finale la terna dell’Aostana; terzi Fénis e Nus

KART

Domenica difficile per Giorla VARESE - Prova tormentata, l’undicesima del Campionato Brianza Kartsport Circuit, per Mattia Giorla. Sul circuito di Viverone, il pilota valdostano del team CB Kart Varese ha dovuto fare i conti con le bizze del motore praticamente nell’intera giornata di gara. Condizionati sia warm-up che prove cronometrate, le cose non sono andate meglio in prefinale, dove ha dovuto abbandonare al terzo giro. Ha quindi provveduto a sostituire la centralina e il carburatore, affrontando così la finale partendo dal fondo, da dove ha rimontato fino alla settima posizione assoluta (terza nella sua categoria, la Junior Tag). Il prossimo impegno è fissato per domenica 26 ottobre sul circuito di Chignolo Po. ■ r.g.

Il Forno vince il Trofeo Giusto Grange

Forno e Aostana dopo la premiazione assieme agli organizzatori e alla moglie del compianto Giusto Grange

AOSTA - Il Forno ha vinto ieri al bocciodromo di Aosta la prima edizione del Memorial Giusto Grange. Alla manifestazione, organizzata dalla Sant’Orso del presidente Aldo Di Marco, hanno preso parte ventiquattro terne in rappresentanza di quattordici società. In finale Andrea Cortina, Giandomenico Vieta e Gianpiero Devietti hanno battuto 13-11 Ugo Negri, Renata Regazzoni e Bruno Tognela dell’Aostana Gruppo Zurich. Ko in semifinale le formazioni del Fénis (Patrik Cerise-Henry Perron-Guido Ducourtil) e del Nus (Rino Cerise-Daniele Chadel-Leandro Voyat). Arbitro della manifestazione è stato l’aostano Alfonso Noè. ■ r.g.

■ GINNASTICA / Augusta, Gym e Olimpia in evidenza nelle prime gare stagionali

Un esordio con il BOTTO

I ginnasti dell’Olimpia impegnati nel campionato di specialità

Le tre società valdostane fanno il pieno di soddisfazioni a Biella, Mortara e Torino AOSTA - Fine settimana ricco di impegni e soddisfazioni per la ginnastica valdostana. Artistica Lunga domenica di gare per Olimpia e Gym, impegnate a Torino nel campionato individuale regionale di specialità femminile nel quale sono arrivati ottimi risultati. Tra le Junior Isabel Giarruso dell’Olimpia si è piazzata 2ª alle parallele (8,95), classificandosi poi 5ª a pari merito con la compagna Aurora Faure Ragani nel corpo libero (11,45), con 7ª Ni-

cole Sammartino (11,35) sempre dell’Olimpia, che alla trave ha ottenuto l’11ª piazza(9,00). In casa Gym-Aosta, ottimo terzo posto della Junior Enrica Rigollet al corpo libero (11.70), seguita dalle compagne Hélène Dotti (8ª con 10.95), Asya Rosset (14ª con 10.05), Elisa Di Stasi (15ª con 10.00) e Sophie Martinet (20ª con 9.05), che alla trave ha conquistato un bel 4° posto (10.60), seguita al 9° posto da Asya Rosset (9.60). Unica Senior valligiana in gara Greta Rosset della Gym-Aosta, 7ª sia al corpo libero (8.70) che al-

la trave (9,25). I maschi dell’Olimpia sono invece stati impegnati a Mortara nel campionato di categoria e di Specialità cimentandosi al corpo libero, alle parallele pari, al volteggio e sbarra. Nella categoria L1 splendido 3° posto di Tommaso Morra Di Cella , con 4° Gabriele Lupieri e 5° Lorenzo Mattana. Nel campionato di specialità, tra gli Junior, eccellente Davide Gallo, primo al corpo libero (12,100), che però a causa di un infortunio non ha partecipato agli altri due attrezzi. Bravo anche Alessandro

Presta, terzo al volteggio e agli anelli. Bene anche Flavio De Gaetano, due volte quarto al volteggio e al corpo libero. Ottimo esordio di Alexia Angelini nel Campionato di Categoria, competizione individuale di alta specializzazione con un programma tecnico di preparazione olimpica. La portacolori della Gym-Aosta, in gara tra le Junior di 2° livello, ha presentato un programma tecnico che prevedeva l’esecuzione di esercizi liberi a trave, parallele asimmetriche, volteggio e corpo libero. Alexia Angelini ha conquistato un ottimo terzo posto assoluto con il punteggio totale di 46.80 frutto di esercizi completamente rinnovati e con elevate difficoltà tecniche a tutti gli attrezzi (una per tutte, il doppio salto indietro raccolto al corpo libero, premiato con un eccellente 12.20). Ritmica A Biella ieri sono andate in scena la prima prova del Torneo Regionale Allieve e la Gara Speciale di Serie A e B. Ad aprire le ostilità sono state le 32 allieve di prima fascia con un pro-

Le Allievi valdostane che ieri hanno gareggiato a Biella nella prova di ritmica

gramma su due esercizi liberi individuali a scelta tra corpo libero, fune, palla, cerchio, clavette e nastro. Il miglior risultato l’ha ottenuto Beatrice Cozzolino dell’Augusta Praetoria, quinta grazie a un’ottima prova al corpo libero e alla palla; seguono le sue compagne di squadra Celine Dujany (8ª), Alice Tuccari (9ª), Micol Trapani (11ª), quindi Sofia Righi della Gym (12ª all’esordio in campo agonistico) e Beatrice Cuaz dell’Augusta (15ª). E’ quindi stata la volta della prova a squadra con la partecipazione purtroppo solo di due società impegnate in due esercizi collettivi al corpo libero e ai cerchi. La Gym (in lizza con tre squadre) si è imposta con la squadra Azzurra (Giulia Bellodi, Sofia Righi, Sofia Sistilli, Giada Antonacci) davanti alla squadra Rosa (Cecilia Nuvolari, Federica De Girolamo, Carlotta Scipioni) con quarta la formazione Fucsia (Gaia e Greta Di Carlo, Giulia Masoni) che ha presentato solo l’esercizio al corpo libero. Nella seconda fascia Allieve Melany Prato dell’Augusta è sta-

ta la migliore con il 6° posto al corpo Libero e al cerchio; 10ª la sua compagna di squadra Giorgia Lucarelli al cerchio e alla palla. In vista dell’inizio del Campionato di A e di B, si è poi svolta una gara speciale utile a testare gli esercizi davanti al pubblico e, soprattutto, alla giuria. Dodici le squadre presenti per il campionato cadetto. L’Augusta Praetoria (Giulia Calò corpo libero, Alessia Toscano cerchio e clavette, Serena Stabile nastro e Alessia Zacchè in prestito dall’Eurogymnica per fune e palla) ha ottenuto un bel 5° posto. La Gym (Federica De Girolamo corpo libero, Corinne Carlin cerchio, Beatrice Nuvolari palla e nastro, Anais Stevenin clavette e Joanna Costea in prestito dalla Ginnastica Torino per la fune) chiuso 11ª. La valdostana dell’Augusta Praetoria Carlotta Pellissier, in forza all’Eurogymnica di Torino, nella prova di A si è messa in mostra con due esercizi alla fune e alle clavette che hanno dimostrato ancora una volta la sua ottima preparazione. ■ r.g.

■ HOCKEY / L’Under 12 e l’Under 14 dilagano su Pinerolo e Chiavenna ■ PATTINAGGIO / Inizio di stagione positivo per l’Artistique HIL Vallée d’Aoste

I Gladiators AOSTA - Intenso week end per formazioni degli Aosta Gladiators. Nella prima giornata del campionato di serie C, i rossoneri hanno battuto 5-4 i Diavoli Rossoneri di Milano. A livello giovanile, doppio impegno per l’Under 12. La formazione A si è imposta con un rotondo 14-2 sul ghiaccio di Pinerolo, mentre quella B si è arresa allo Tzamberlet per 7-1 al Real Torino. Bilancio simile salendo nell’Under 14, con i ragazzini della compagine A che hanno fatto un sol boccone del Chiavenna in trasferta e quelli della B superati alla patinoire di casa per 4-3 dal Milano Rossoblu. A livello di Under 16 I Gladiators hanno allacciato una collaborazione con il Real Torino, dove giocano diversi talenti rossoneri. La formazione A torinese (con in campo I valligiani La Rocca, Luberto e Napoli) ha spazzato via 24-0 il Pinerolo, mentre quella B (guidata da Lorenzo Olivo, che può contare sui nostri Bosonin, Carollo, Della Marra, Musa, Parasacco, Pellegrini, Raia, Rosaire, Tappella e Vecchi) ha perso 10-2 con Varese. Le formazioni GLADIATORS UNDER 12 A: Belfrond, Carrel, Charles, David Cicchetti, Comiotto, Tommaso De Luca, Fanelli, Gerbi, Iannuzzi, Masoni, Marta Mazzocchi, Olivo, Pietromica, Rean.

i Diavoli Una quaterna di podi a Ginevra

Coach: Paolo De Luca. GLADIATORS UNDER 12 B: Borio, Cosentino, De Santi, Giacometto, Grattacaso, Laface, Luisi, Madaschi, Mattioli, Mazzocchi, Minniti, Montini, Perino, Pica, Picchiottino, Raia, Rosaire, Scala. Coach: Giovinazzo. GLADIATORS UNDER 14 A: Cosentino, Della Spoletina, Lariviere, Luche, Musa, Paillex, Pellegrini, Rossi, Tappella, Tiro, Tussidor. Coach: Giovinazzo. GLADIATORS UNDER 14 B: Arnaldi, Belfrond, Berti (foto), Biccu, Blanchet, Carrel, Cerbone,

Charles, David Cicchetti, Mattia Cicchetti, Tommaso De Luca, Freydoz, Rean, Rossetti. Coach:

Paolo De Luca. GLADIATORS SERIE C: Luca Baraldi, Guichardaz, Davide Baraldi, Blanc, Bottani, Cortivo, Scarponi, Fabio Lombardo, Zambaiti, Sozzi, Lattanzi, Zurek, De Luca, Olivo, Iacovelli, Loris Lombardo. Coach: Blanc. ■ r.g.

BILIARDO “POOL”

Vincono Gagliardi e Giordano

Prima giornata del campionato regionale di “pool” con una gara nella specialità “Palla 9”. In categoria A si è imposto Giuseppe Gagliardi di Aosta su Antonio Bosco di Nus, con terzi Antonio Guerrisi di StChristophe e Gennaro Carlone di Torino. In categoria B (in foto i finalisti) successo di Domenico Giordano di Charvensod su Andrea Incoletti di Aosta; terzi Matteo Kratter di Sarre e Marco Messina di Torino.

AOSTA - Prima uscita ufficiale in gara per l’Artistique HIL Vallée d’Aoste che a Ginevra nel fine settimana ha preso parte al 6° Trophée Romand, competizione riservata alle categorie federali. Tutti sul secondo gradino del podio i quattro maschi delle varie categorie. Simone Crea di 7 anni alla sua prima competizione ufficiale dopo la categoria Propaganda, ottiene un punteggio di 18,55 incantando i presenti per eleganza e sicurezza nonostante la giovane età col suo programma sulle musiche del Barbiere di Siviglia nella categoria Poussins. Salendo di età, Michel Dellio (10 anni), per la categoria Avenir, si presenta col nuovo programma sulle musiche di Goran Bregovic ottenendo un ottimo argento con 31.74 punti. Numerose le difficoltà tecniche presentate rispetto al contenuto della scorsa stagione a testimonianza della crescita di questo atleta. Si conferma sempre al vertice anche dopo il cambio di categoria Emanuele Indelicato (12 anni) che ottiene oltre 79 punti totali tra programma corto e lungo nella categoria Cadets; stile hip hop il primo esercizio e classico con The Artist il secondo; Emanuele ha dimostrato grande esperienza malgrado la giovane età nell’affrontare la gara con atleti fino a 15 anni. E infine altro argento con Marco Bozzuto (15 anni)

che alla prima uscita stagionale si attesta sui suoi standard di fine stagione scorsa ottenendo oltre 120 punti nella categoria Junior. «Nei programmi non ho ancora inserito i nuovi salti che ho imparato durante la preparazione estiva - afferma Bozzuto , per cui sono soddisfatto e fiducioso di poter salire ancora coi punteggi gara per gara; la settimana prossima sarò a Cortina per la prima gara nazionale e cercherò già di migliorare ancora il punteggio inserendo un altro triplo». In campo femminile la piccola Giada Miriello, 9 anni, dimostra di avere “l’argento vivo addosso” e con un programma spumeggiante ottiene oltre 26 punti e si classifica 9ª nella categoria Avenir. Tra le Minimes sfiora il podio con un bellissimo 4° posto Nayri Dovina sulle musiche di “Memorie di una geisha” con 31,34 punti, mentre Nicole Crea, alla sua prima esperienza in una gara internazionale, è 6ª con 25,52 punti, inserendo nuovi salti rispetto alla scorsa stagione. Valentina Indelicato, infine, nella categoria Cadets Under 14 si piazza all’11° posto. Ottimo short che le vale la settima posizione, Valentina nel programma lungo paga due errori su due salti che le fanno perdere posizioni. Nessun rammarico per la 14enne che alla prima uscita stagionale, con i

nuovi programmi ottiene il terzo punteggio nei components, emozionando con la sua leggerezza e interpretazione. Un bilancio assolutamente positivo che rende felice l’allenatrice Manenti Stefania, che li ha accompagnati: «Ringrazio tutto lo staff che sta lavorando insieme a me per costruire dei validi atleti dal punto tecnico, fisico ed espressivo; la nostra forza è proprio dividersi i compiti e ciascuno di noi dà il suo massimo per questi ragazzi che meritano la nostra attenzione e la nostra competenza ogni giorno». Prossimo appuntamento la gara nazionale che si svolgerà questo week end a Cortina d’Ampezzo che vedrà in pista Marco Bozzuto (Junior) per l’Artistique e Sara Casella e Guia Tagliapietra (Senior) per il Courmayeur. ■ r.g.

Simone Crea


s p e c i a l e m e z z a m a r at o n a

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■ la gara / Il portacolori del Pont-St-Martin trionfa al campo Tesolin

Erik Rosaire senza rivali Re della “mezza” di Aosta con il nuovo record Al femminile Valeria Poli sbaraglia la concorrenza

L’arrivo a braccia alzate di Erik Rosaire

Luigi PEROSINO Inviato al Tesolin aosta - Chiusura in grande stile con un nome d’eccellenza per il campionato valdostano AVMAP. La Mezza Maratona di Aosta, infatti, ha avuto un solo padrone, Erik Rosaire, che ha messo le mani sulla 16ª edizione della gara, regalandosi anche il primato della competizione patrocinata dal Comune e organizzata dall’AVMAP in collaborazione con Fiamme gialle e Sant’Orso. Leggermente inferiore allo scorso anno la partecipazione, con 116 atleti al via per la seconda volta sul nuovo percorso interamente pianeggiante con doppio giro nel centro cittadino. Superbo vincitore, come detto, é stato Erik Rosaire (Pont-St-Martin), partito a razzo e imprendibile per il resto del mondo, capace anche, con il crono di 1.09.12, di battezzare il nuovo primato della corsa. Sempre in grande evidenza Marco Agostinacchio (Cogne), due vittorie e due “argenti” con quello conquistato domenica. Ha completato il podio Marco Betassa della Monterosa, confermando il suo buon momento. In campo femminile, una ragazza che si mette sempre in evidenza e che meritava un successo pieno: la simpatica e sempre sorridente Valeri Poli della Zerbion, che ha avuto compagne di podio la Master

A sinistra Andrea Schena, Erik Ruffier ed Emanuele Baldassarre; a destra Davide Sapinet nel passaggio all’Arco d’Augusto

1h55’28”); 4ª Claire Bal (giornaliero 2h05’55”). Master f. A: 1ª Caterina Delfino (Calvesi 1h36’58”); 2ª Monica Brondello (Zerbion 1h49’46”); 3ª Laura Moselli (Gli OrchiTrailers 1h51’56”); 4ª Alessandra Joly (Cogne 1h54’35”); 5ª Monica Scaccabarozzi (Altitude Race 1h57’08”); 6ª Anna Pession (S.Orso 1h57’34”). Master f. B: 1ª Edmea Ollier (Zerbion 1h47’40”); 2ª Antonella Barbieri (SAI Frecce Bianche 1h49’11”); 3ª Caterina Sanna (Calvesi 1h54’50”); 4ª Paola Pogliano (Ronchiverdi 1h58’22”); 5ª Adriana Zappalà (Monterosa 2h05’16”); 6ª Rosalba Lana (Zerbion 2h28’10”). Seniores m.: 1° Erik Rosaire (P.S.Martin 1.09.12); 2° Alberto Norbiato (P.S.Martin 1h16’28”); 3° Giorgio Ioppolo (S.Orso 1h18’19”); 4° Mathieu Courthoud (P.S.Martin 1h19’51”); 5° AndréTurcotti (id. 1.23.17); 6° Loris Carrara (S.Orso 1h24’29”); 6° Jean Paul Desandré

A della Calvesi Caterina Delfino e la portacolori della Sant’Orso Annie Coquillard. La Mezza Maratona di Aosta ha sì chiuso il Campionato Valdostano AVMAP, anche se il sipario dell’attività podistica in Valle sarà la staffetta “7 Torri” di domenica 26 ottobre. L’appuntamento dell’Avmap vola pertanto alla cerimonia della premiazione finale, fissata per sabato 15 novembre alle 18 nell’abituale salone conferenze della Banca Valdostana di Gressan. Le classifiche Seniores f.: 1ª Valeria Poli (Zerbion 1h36’19”); 2ª Annie Coquillard (S.Orso 1h45’28”); 3ª Valentina Nasso (FF.GG.

Luca Giussani

Valeria Poli

(P.S.Martin 1h23’24”); 7° Gianluca Ioppolo (S.Orso 1h25’28”); 8° Gianluca Arcaro (FF.GG. 1H26’20”); 9° Emile Dupont (giornaliero 1.27.58); 10° Andrea Pirana (Calvesi 1h29’52”). Amatori: 1° Marco Agostinacchio (Cogne 1h13’44”); 2° Marco Betassa (Monterosa 1h14’34”); 3° Davide Sapinet (S.Orso 1.16.51); 4° Michele Saba (Cogne 1h17’10”); 5° Claudio Trevisan (Cogne 1h20’48”); 6° Jean Courtil (S.Orso 1h22’11”); 7° Davide Faccarello (Alfieri Asti 1h22’23”): 8° Jean Claude Perron (S.Orso 1h22’37”). Veterani: 1° Savino Quendoz (S.Orso 1h19’59”); 2° Mario Bartaccioli (S.Orso 1h20’48”); 3° Massimo Bethaz (Cogne 1h24’08”); 5° Arcangelo Zito (RunningTeam 1h27’50”); 6° Remo Garino (S.Orso 1h21’18”); 7° Andrea Schena (S.Orso 1h28’28”); 8° Giorgio Pirana (id. 1h29’33”); 9° Gregorio Michienzi (giornaliero 1h29’49”); 10° Massimo Henry (S.Orso 1h29’49”). Pionieri: 1° Giorgio Noel Courthoud (P.S.Martin 1h26’53”); 2° Martino Felicetti (giornaliero 1h32’12”); 3° Nicodemo De Masi (Monterosa 1.34.23); 4° Claudio Rey (Cogne 1h34’42”); 5° RenzoTruc (Cogne 4061 / 1h35’54”); 6° Roberto Ronc (Cogne 1h37’24”); 7° Oscar Stoppa (S.Orso 1h40’20”); 8° Marco Ceccarelli (S.Orso 1h40’30”); 9° Luigi Plati (S.Orso 1h43’12”); 10° Walter Pellissier (Zerbion 1h46’28”). Superpionieri: 1° Alfredo Nicolotti (Calvesi 1h37’22”); 2° Mario Casu (S.Orso 1h43’16”; 3° Piermario Sasso (Road Runners MI 1h43’26”); 4° Egidio Marquis (Monterosa 1h50’19”); 5° Francesco Fornoni (Zerbion 2h36’36”). Società m.: 1ª Sant’Orso p.ti 863; 2ª Cogne 755; 3ª Pont-St-Martin 657. Società f.: 1ª Zerbion p.ti 41; 2ª Calvesi 23; 3ª Sant’Orso 19.

■ sala stampa / Marco Betassa: «Bello superare un atleta molto più giovane»; Joly muove una critica: «Peccato per la gestione del traffico»

Tutti soddisfatti nel giorno dei record e delle piccole rivincite aosta - Una bella gara, di ottimo livello, con diversi atleti in grado di migliorare il proprio personale sui 21 chilometri e 95 metri. Tra questi il dominatore della gara, Erik Rosaire, che ha sbaragliato la concorrenza giungendo sul traguardo con un ottimo crono: «Sono veramente soddisfatto della mia gara, anche se onsetamente sono un po’ sorpreso della mia prestazione - spiega il portacolori dell’APD Pont-SaintMartin -. Infatti credevo di chiudere 2 minuti sopra il tempo che ho fatto registrare, questo perché avevo preso la gara come un test e un buon allenamento in vista della Maratonina di Busto Arsizio del 9 novembre». Soddisfazione anche per Marco Betassa, felice di aver battuto un giovane che lo ha fatto faticare diverse volte nel corso della stagione: «Sono soddisfatto della mia gara, anche perché assieme a Marco Agostinacchio abbiamo impostato un bel passo regolare - spiega il terzo sul traguardo che aggiunge sorridendo -. La soddisfazio-

ne più grande, però, arriva dalla consapevolezza di aver battuto un giovane che ha ben 20 anni in meno di me e che mi ha fatto sudare non poco durante la stagione. Infine vorrei fare i complimenti a Erik Rosaire, che ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto a noi, e il suo tempo lo conferma. Ora spero di mantenere questo stato di forma in vista della Maratona di Torino». Obiettivo Maratona di Torino anche per Geremy Mascaro: «Questa è stata

Giorgio Ioppolo

Christian Guerrisi e Michel Grumolato

Michele Saba

Monica Brondello

la mia prima mezza maratona della carriera, ed è stata l’occasione per testare un po’ il mio passo in vista della Maratona di Torino. Sono molto soddisfatto perché le sensazioni sono ottime, e ci terrei a ringraziare il Mezza Slimba Team che ci supporta sempre durante le nostre fatiche». Alessandra Joly ripete invece la maratonina, a un anno dal suo battesimo, fatto proprio nella gara aostana: «Dopo l’esordio dello scorso anno, sono di nuovo qui e

Massimo Henry

sono molto appagata della mia prova anche perché sono riuscita a gestire bene il ritmo gara, mantenendo un passo regolare durante tutto il tracciato. L’unico dispiacere sta un po’ nella gestione delle macchine e dei passanti, perché sembrava quasi una corsa ad ostacoli». Buona gara anche per Giorgio Ioppolo, abituato a chilometraggi un po’ maggiori: «Oggi ho partecipato alla gara per onorare la manifestazione e ci tengo a fare i miei complimenti a tutti i 122 partenti. Oggi per me è stata dura, ma nonostante ciò sono soddisfatto anche perché la stagione che volge ormai al termine è stata ricca di soddisfazioni per me -spiega il portacolori della Polisportiva Sant’Orso -. Ho infatti portato a termine il mio undicesimo Ironman, facendo registrare il mio record personale al di sotto delle dieci ore e se aggiungo le due staffette di mezzo Ironman e di Ironman vinte assieme a un mio amico posso essere più che appagato». ■ Mathieu Courthoud


s p e c i a l e m o n t av i c t r a i l

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Fotoservizio Alexis Courthoud

lunedì 13 ottobre 2014

Andrea Bastrentaz e Nevio Ronco

La partenza della K-Bike

Raffaella Gianotti e Katrin Bieler

■ la gara / L’ideatore della rassegna centra il bis; Gloriana Pellissier vince la sfida al femminile

Dennis Brunod ancora profeta in patria Nel percorso corto sorridono il veterano Mauro Buvet e la giovane sorpresa Giulia Collavo Mathieu COURTHOUD Inviato a Chevrère champderpaz - E’ stata una vittoria di e per gli organizzatori, la seconda edizione del Mont Avic Trail, ultima gara del Tour Trail Valle d’Aosta, con ben 545 iscritti divisi sui due percorsi. Ma soprattutto è stata la vittoria di Dennis Brunod, tracciatore e ideatore dell’evento, che ha messo le mani sulla sua creatura. Il portacolori della Polisportiva Mont-Avic ha infatti bissato la vittoria della scorsa edizione, coprendo i 34 chilometri del percorso lungo, senza il passaggio sulla cresta del Barbeston a causa delle condizioni meteo sfavorevoli, in 3.59’22”, anticipando di 3’44” la coppia formata da Stefano Stradelli e Marco Gazzola con Maxim Ioan (4.12’43”), François Cazzanelli (4.17’01”), Henri Grosjacques (4.18’40”), Marco Bethaz (4.19’53”), Jules Henri Gabioud (4.24’00”), Andrea Bastrentaz (4.28’15”) e Nevio Ronco (4.28’15”) a completare la top ten. Nella gara al femminile, l’avvin-

Gloriana Pellissier regina al femminile

cente bagarre tra le due fuoriclasse Sonia Glarey e Gloriana Pellissier, ha visto quest’ultima prima sul traguardo in 4.37’23” con 1’11” di vantaggio su Sonia Glarey e 36’29” su Patrizia Pensa. A seguire Helen Blatter (5.21’50”), Cristina Borgesio (5.36’40”), Helle Skejo (5.37’36”), Rachele Bontaz (5.43’00”), Da-

Marco Gazzola e Stefano Stradelli completano il podio

niela Armani (5.46’12”), Claudia Titolo (5.50’36”) e Annalisa Faravelli (6.00’07”) a chiudere le prime dieci. Sul percorso corto di 19 chilometri, con 1650 metri di dislivello positivo, bella vittoria per Mauro Buvet, che con una bella progressione nell’ultima discesa si è presentato da so-

lo in località Chevrère dopo 2.04’50” di fatica, precedendo di 1’30” Nadir Vuillermoz e di 9’40” Jarno Venturini con Luigi Marchioro (2.14’35”), Luca Alladio (2.14’54”), Gianluca Cola (2.15’13”), Franco Picchiottino (2.17’09”), Donato Stevenin (2.18’23”), Stephan Menel (2.19’23”) e Marco Susanna

Ottima prova per Giulia Collavo

(2.21’34”) a completare la prima decade. Nella gara in rosa, bellissima prestazione di Giulia Collavo, che con una gara sempre di testa ha vinto con facilità il suo primo trail in carriera, coprendo i 19 chilometri in 2.27’44”, distanziando di 2’35” Lara Mustat e di 4’37” la bel-

la sorpresa di giornata Annie Bieler; a occupare le restanti posizione della top ten troviamo Raffaella Gianotti (2.39’16”), Katrin Bieler (2.39’16”), Nicoletta Pagliero (2.40’09”), Jenny Ferrod (2.43’01”), Gabriella Boi (2.46’42”), Stefania Canale (2.48’36”) e Chantal Vallet (2.49’13”).

■ sala stampa / Buvet al settimo cielo: «Mi sono lasciato alle spalle giovani agguerriti»; Collavo: «Una prima esperienza con i fiocchi»

Il terreno scivoloso e il fango premiano i maestri delle discese champdepraz - Le condizioni difficili, a causa del terreno scivoloso e fangoso, hanno reso il percorso tracciato da Dennis Brunod ancora più tecnico e selettivo, galvanizzando chi in discesa si diverte e sa correre forte, come spiega il vincitore del trail corto Mauro Buvet: «In salita ho cercato di controllare il mio fortissimo compagno di squadra Nadir Vuillermozspiega il 51 enne portacolori dell’APD Pont-Saint-Martin e poi nella discesa tecnica ho provato la rimonta e ho portato il mio attacco. Questo terre-

no scivoloso e tecnico si addice al massimo alle mie potenzialità e così sono riuscito ad agguantare la prima vittoria di stagione, mettendo alle mie spalle un bel gruppo di giovani agguerriti». Bella prova anche per Giulia Collavo, che al suo primo trail porta subito a casa una vittoria, dominando su tutto il percorso e affrontando con lucidità le discese: «Questa è la mia prima esperienza in una gara del genere e sinceramente pensavo peggio - confessa la talentuosa giovane della Polispor-

tiva Sant’Orso -. Invece ho faticato relativamente poco, godendomi il bellissimo percorso e cercando di essere lucida e concentrata in discesa per non incappare in cadute». Non è invece riuscita ad evitare le cadute Sonia Glarey, che dopo due terzi di gara passati al comando ha dovuto cedere alla rimonta della sempreverde Gloriana Pellissier: «Non mi aspettavo che l’ultima salita fosse così lunga e la sorpresa più grossa è stata quella di affrontarla fianco a fianco con Gloriana e questo

mi onora. Peccato che poi nella discesa una caduta mi abbia eliminata dal duello, perché mi sarebbe piaciuto lottare sino al traguardo per onorare al massimo un’organizzazione e un percorso impeccabili e perfetti». Come Sonia, anche Gloriana è felice per aver combattuto a lungo con una campionessa della specialità: «Sonia è una campionessa dei trail e delle gare con chilometraggi alti, per questo la vittoria di oggi mi rende ancora più felice; e poi vincere su un percor-

so così vario e bello è ancora più appagante». Dennis Brunod promette invece di non correrà mai più in una gara di cui è anche l’organizzatore: «Giuro che non parteciperò mai più in una gara organizzata da me, perché correre e organizzare è veramente stancante e difficile. Nonostante questo sono felice di aver vinto in casa, anche se ho faticato tantissimo. Voglio ringraziare tutti i volontari, gli organizzatori e mia moglie Paola». ■ ma.cou.

Davide Porté 43° nel corto

Marco Bethaz

Jarno Venturini al traguardo

Jenny Ferrod

Alessandro Ascoli della Sant’Orso

Marco Susanna

Donato Stevenin


s p o rt p o p o l a r i

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lunedì 13 ottobre 2014

■ rebatta / Sabato assegnati tutti i titoli; fanno festa pure Gressan (tre centri), Valpelline, Charvensod e Doues

L’Ollomont si PRENDE anche l’autunnale Capitan Michel Vevey: «Ci tenevamo a centrare la doppietta; questo trionfo è dedicato a Ettore Creton» I Categoria: Ollomont-Gressan 1211-1149

Riccardo SAVOYE Inviato ai campi regionali brissogne - Ollomont (I Categoria), Gressan (II, IV e Juniores), Valpelline (III), Charvensod (V) e Doues (femminile) hanno vinto i titoli autunnali 2014. Rispetto a dodici mesi fa soltanto i gialloneri tra gli Juniores e le neroverdi tra il gentil sesso sono riusciti a confermarsi; se invece guardiamo al campionato primaverile, troviamo il bis dell’Ollomont nella massima categoria e, ancora, del Gressan a livello giovanile. Le sette finali hanno coinvolto circa novanta giocatori, ben quattro della famiglia Cottino: René, Ezio, Aldo e Cristian.

I protagonisti della finale Juniores fanno merenda insieme dopo la conclusione della partita

I CATEGORIA L’Ollomont, dopo aver concluso al primo posto la fase qualificazione (articolata per la prima volta sulle tre manche invece che su due), in finale ha incontrato, come in porimavera, il Gressan che per il rotto della cuffia aveva sottratto il secondo posto allo Jovençan. La partita non è stata molto bella, in quanto dominata dai portacolori del Grand Combin, che sono sempre stati in testa e hanno concluso con una sessantina di punti di vantaggio sugli avvesari, che nel 2013 avevano colto il primo posto, sia in primavera che in autunno. Per l’Ollomont è il quarto sigillo autunnale: i precedenti li aveva colti nel 1984, 1986 e nel 2011. «Non possiamo che essere soddisfatti - ci ha detto il capitano Michel Vevey, miglior giocatore in campo - per questo successo al quale tenevamo molto. L’intera squadra dedica questa vittoria al compianto Ettore Créton, che negli anni ottanta aveva contribuito, come giocatore, a rendere grande l’Ollomont». OLLOMONT 1211: Andrea Bonato 237, Bruno Nex 246, Alex Diémoz 237, Ovidio Glassier 223 e Michel Vevey 268. GRESSAN 1149: René Cottino 236, Fabrizio Sandi 231, Roberto Quendoz 246, Nicolas Antoniotti 189 e René Rosset 247.

III CATEGORIA Le squadre in questa categoria erano sette. Al termine della fase di qualificazione a spuntarla per lo sprint finale sono state il Valpelline con 1357 punti e lo Chevrot con 1324, a scapito dello Jovençan che nella terza manche aveva fatto meglio di tutte. A vincere la finale per 34 punti (892-858) è stato il Valpelline (Massimo Manella, Cristiano Perrino, Nicolas Bal, Sandro Bondaz e Luca Anelli). Individuaalmente i migliori sono stati per il Valpelline Luca Anelli con 209 e per lo Chevrot Roberto Bosio con 211, miglior giocatore in campo. Per

il Valpelline è il quinto sigillo autunnale della storia. IV CATEGORIA Le squadre in IV Categoria erano quattro, delle quali il Gressan è stata largamente la migliore con 1200 punti nelle tre manche di qualificazione. Al secondo posto, a scapito del Bionaz, si è piazzato, con 1013 punti, il Valpelline grazie alle ottime due prime giornate di gara. La finale, per 44 punti (644-600) ha detto Gressan (Delio Curtaz, Guglielmo Napoli, Fabrizio Cossard, Aldo Cottino e Federico Simoni). Individualmente i migliori sono stati Delio Cur-

taz con 146 punti per i vincitorie e Ivo Perrino con 140 per gli sconfitti. Per il Gressan è il nono sigillo in questa categoria e, anche in questo caso, nessuna società ha fatto meglio. V CATEGORIA Sette le formazioni che si sono date battaglia in questa categoria. Al termine delle tre manche di qualificazione, la migliore è stata lo Gignod con 757 punti, con al secondo posto lo Charvensod con 723. In finale, però, c’è stata la sorpresa del ribaltamento dei valori fino a quel momento espressi dal campo. Lo Charvensod (Omar Peruch, Si-

mone Fuoco, Andrea Roveyaz, Thierry Montrosset e Fabrizio Pession) per 67 punti (502-435) si è aggiudicato il titolo piegando lo Gignod. Individualmente i migliori sono stati Fabrizio Pession con 153 da una parte e il solito Vittorio Diémoz con 130 dall’altra. JUNIORES Come da pronostico, il Gressan ha vinto (e anche con margine) contro il Doues per 366288. I neo campioni sono Davide Quendoz, René Chabloz, Nicolò Marlier, Gabriel Scarfò, Liendry Martinet, Mattia Zucchetti, Andrea Dayné, Leon Martinet,

Jacques Brunet, Cristian Cottino e Matilde Zucchetti. «Sono soddisfatto - ci ha detto il capitano Aldo Quendoz - per questo successo che, se non vado errato, per il Gressan è il decimo autunnale. Dedico questa vittoria ai ragazzi, che ringrazio per il loro impegno e la loro costanza, e alla mia famiglia alla quale per seguire questa passione sottraggo, purtroppo, parecchio tempo». Individualmete i migliori sono stati per il Gressan Davide Quendoz con 74 punti e per il Doues il solito Thierrry Brumin con 95 punti, che purtroppo non gli sono serviti per far vincere la sua squadra. Al termine della partita, vincitori e vinti, si sono seduti per terra per consumare assieme e in allegria torte, paste e pasticcini che le loro mamme avevano portato al campo. FEMMINILE Stando a come si è conclusa la finale primaverile, vinta largamente dallo Jovençan, tutti si aspettavano una riconferma autunnale. Invece a spuntarla è stato il Doues (Katleen Ghyselen, Milena Viérin, Debora Comé, Chantal Pepelin, Silvy Cheney, Michela Sasso, Rita Vaudan, Rita Cuaz e Laura Ferrere) guidato da Rita Cuaz, autrice di 112 punti, miglior giocatrice in campo in assoluto. Per lo Jovençan la migliore è stata Vilma Cerise con 109 punti. Per il Doues dovrebbe essere il sesto successo consecutivo.

II CATEGORIA Il titolo della categoria cadetta se lo sono contesi il Gressan (primo dopo la fase di qualificazione) e il Sarre (rinforzato in questo torneo da Eugenio Pinelli, che sei giorni prima si era laureato campione autunnale davanti a Terence Tessarin ed a David Nex). A laurearsi campione per 44 punti (986-942) è stato il Gressan (Renato Zambon, Doriano Cuneaz, Rhemy Curtaz, Hervé Rosaire, Alberto Frachey ed Ezio Cottino), che ha così centrato quattordicesimo sigillo asutunnale (nessuna società ha fatto meglio). Individualmente il miglior giocatore in campo è stato Eugenio Pinelli con 226 punti, uno in più di Remy Curtaz e due in più di Alberto Frachey.

II Categoria: Gressan-Sarre 986-942

III Categoria: Valpelline-Chevrot 892-858

IV Categoria: Gressan-Valpelline 644-600

V Categoria: Charvensod-Gignod 502-435

Femminile: Doues-Jovençan 323-302

Juniores: Gressan-Doues 366-288


S P O RT P O P O L A R I

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■ FIOLET / Nonostante il gap iniziale di 170 punti, nella finalissima di A battuti i rivali dello Charvensod I

L’Avise I di Carlo Francesia più forte del «bonus»

In B titolo all’Etroubles I, in C al St-Christophe I, in D all’Allein III, tra le donne allo Gignod III CHARVENSOD I AVISE I

1224 (512) 1267 (643)

CHARVENSOD I: Enrico Testolin 230, Gianluca Borbey 219, Jordy Bollon 160, Pierre Savioz 161, Joel Viérin 150, Remo Comé 192. AVISE I: Manuel Junod 224, Carmelo Scarfò 64/15, Flavio Petitjacques 213, Elio Luberto 240, Carlo Francesia 279, Patrik Parléaz 245, Michel Denarier 97/15. BRISSOGNE - Sono stati gli

arancioni dell’Avise I ad affermarsi nel Trofeo autunnale 2014 del fiolet, la cui journée des finales è andata in scena ieri - domenica - sui campi regionali di Brissogne. Un dominio pressoché incontrastato, quello dei portacolori dell’alta Valle, che grazie agli inserimenri autunnali di interpreti del calibro di Carlo Francesia (il man of the match della finale), Elio Luberto e Flavio Petitjacques, non hanno di fatto lasciato spazio allo

L’Avise I, neo campione autunnale della Valle

Charvensod I, formazione totalmente rivoluzionata rispetto a quella che, soltanto alcuni mesi fa, era riuscita a conquistare un meritatissimo scudetto. Prova ne è che la finale è scattata con lo Charvensod I già avanti di 170 punti in virtù del «bonus» attribuitogli d’ufficio dall’Assotchachòn Valdoténa Fiolet, motivo per cui la vera finale (anticipata) l’Avise I l’aveva giocata domenica 5 ottobre contro il St-Oyen I, sceso in campo nella sta-

gione autunnale priva del suo storico capitano Michel Ronc (rimpiazzato per l’occasione da Daniele Deffeyes). Insomma, un Trofeo autunnale che, pur di vedere al via la serie A, ha completamente sparigliato le carte in tavola, e ad approfittarne è stato proprio quell’Avise I che ha saputo trionfare senza «bonus». Nella categoria cadetta l’Etroubles I ha fatto suo il derby della Coumba contro i ‘cugini’ dell’Allein I,

mentre nella finale a tre di serie C è stato il St-Christophe I dei fratelli Giorgio ed Ezio Marguerettaz - dopo una prima metà di gara passata a rincorrere - ad aggiudicarsi il titolo davanti alle rivali dirette Morgex II e La Salle I. Finale a tre anche in serie D, dove l’Allein III - al termine di una prima parte letteralmente da dimenticare - è riuscito ad annullare il gap che lo divideva dagli avversari nelle seconde 15 battute, chiu-

L’Etroubles I di serie B (fotoservizio Michel Prodoti)

Il St-Christophe I di serie C

L’organico campione della Valle dello Gignod III femminile

Gli Juniores A del Morgex I

dendo al comando su Morgex IV e Morgex V. Tra le donne lo Gignod III si è affermato nettamente al cospetto delle rivali dell’Etroubles IV, mentre per il settore giovanile di questo sport popolare il Morgex I si è imposto nella divisione degli Juniores A - facendo suo il derby a tinte completamente verdi contro il Morgex II - e il St-Christophe I ha dettato legge tra gli Juniores B. ■ Patrick Barmasse

L’Allein III di serie D

ALLEIN I ETROUBLES I

975 (525) 994 (504)

SERIE B ALLEIN I: Andrea Robbin 148, Sandro Marcoz 171, Aldo Letey 202, Daniele Letey 196, Davide Mellé 115/25, François Ansermin 17/5, Enrico Cottin 176. ETROUBLES I: Edy Ronc 194, Rinaldo Cerisey 154, Pierre André Avoyer 182, Christian Cerisey 143, Ferruccio Cerisey 226, Piero Jordan 160.

ETROUBLES IV GIGNOD III

170 (72) 279 (129)

FEMMINILE ETROUBLES IV: Sonia Ronc 52, Milena Macori 34, Alice Letey 33, Melany Marjolet 4, Liviana Cerise 46, Martina Piccolo 1. GIGNOD III: Valentina Bal 43, Daisy Casagrande 35, Valentina Torello 54, Carla Casagrande 62, Michela Cabraz 54, Sara Danieli 33.

MORGEX I MORGEX II

JUNIORES A MORGEX I: Didier Gamba 195, Stefano Gal 76, Alessandro Clusaz 85, Kevin Pala 77, Ermann Clavel 66, Thierry Silvani 172. MORGEX II: Gabriel Pareyson 122, Joel Gamba 128, Davide Pesenti 131, Mattia Berger 101, Michael Clavel 50, Matteo Zillio 53, Alex Mondet 17.

Gli Juniores B del St-Christophe I

LA SALLE I 824 (471) MORGEX II 868 (462) ST-CHRISTOPHE I 917 (448) SERIE C LA SALLE I: Edi Chenal 179, Livio Di Bernardo 186, Enzo Chanoine 180, Pietro Boffa 63/18, Stefano Blanchet 95, Jonathan Chatel 112, Devis Viscian 16/12. MORGEX II: René Zanivan 193, Claudio Piccioni 159, Gabriel Charrey 100, Luca Dorigatti 141,Yuri Campioli 154, Andrea Zanivan 150. ST-CHRISTOPHE I: Giorgio Marguerettaz 257, Stefan Ceca 145, Sergio Mathiou 85, Yves Riban 117, Ezio Pasquettaz 96, Ezio Marguerettaz 246.

MORGEX V MORGEX IV ALLEIN III

781 (411) 810 (445) 834 (398)

SERIE D MORGEX V: Gerard Deffeyes 130, Andrea Quinson 135, Andrea Palmet 86, Stefano Gex 114, Emanuele Gex 155, Luciano Gex 182. MORGEX IV: Mauro Durand 126, Felicien Cornaz 137, Federico Gamba 135, Salvatore Impieri 126, Xavier Angelini 134, André Cornaz 176. ALLEIN III: Franco Patrocle 129, Alex Piras 126, Andrea Patrocle 166, Denis Dussailler 176, Walter Dussailler 109, Edy Patrocle 148.

671 (369) 601 (312)

ST-CHRISTOPHE I 242 (130) ALLEIN I 120 (68) JUNIORES B ST-CHRISTOPHE I: Simone Gemelli 88, Samuele Ponticelli 51, FrancescoVescio 8/10, MatteoTibone 6/10, François Chamonin 15/10, Alessio Boch 36/15, André Henchoz 14/15, Thierry Henchoz 3/5, Davide Vescio 3/5, Simone Boch 7/10, NicolòTibone 11/10, Julien Clappey 0/10. ALLEIN I: Julien Cerise 2, André Marguerettaz 5, Stephanie Gerbore 6, Laurent Cerise 24, Laurent Nex 63,Vincent Gerbore 20, Matteo Diémoz 1.

PETANQUE

Leo Collé e Angelo Spadotto dettano legge al Grand Prix di Fully FULLY (SVIZZERA) - Grandissima prestazione dei portacolori del Club petanque Variney (foto), che hanno organizzato un pulmino col quale raggiungere la vicina località svizzera di Fully, nel Vallese, sede di gara del prestigioso Grand Prix di petanque, manifestazione internazionale a cui hanno preso parte 56 coppie tra Svizzera, Francia e Italia. Il torneo ha visto la vittoria finale dei valdostani Leo Collé e Angelo Spadotto, che nella sfida conclusiva della kermesse hanno sconfitto due specialisti rossocrociati. Si sono fermati ai quarti di finale, invece, Emeric Danna e Renato Lucianaz.


s p o rt p o p o l a r i

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lunedì 13 ottobre 2014

■ carretti / Dopo quasi 30 anni di stop, riproposta una delle classicissime della disciplina

I Vietti inavvicinabili alla Bellun-Ville sur Sarre

Marco Lovison-Simone Ialongo (www.fotoextreme.it)

Ville sur sarre - La storica Bellun-Ville sur Sarre di carretti è tornata nuovamente d’attualità, dopo una pausa durata quasi 30 anni, e ieri - domenica - sulla strada regionale dei Salassi sono tornati a darsi battaglia i mitici tsareton, che tanto seppero fare appassionare il pubblico negli anni ‘80 su quella velocissima striscia di asfalto che separa le due frazioni in quota di Sarre.

La gara, valevole per l’assegnazione del Trofeo Giovannino Vigna, è stata vinta dall’equipaggio di casa composta da Federico e Claudio Vietti, capaci di staccare il miglior tempo in tutte e tre le discese di giornata, con la ciliegina sulla torta costituita dal record della pista siglato nella terza e conclusiva manche. Un riscontro cronometrico di 3’18”01 che ha lasciato letteral-

mente di sasso l’intera concorrenza, a maggior ragione considerando che nessun altro durante la manifestazione è riuscito ad andare sotto il muro dei 3’20”. Per loro un tempo conclusivo di 6’41”14 (delle tre discese disputate, c’era la possibilità di scartare il crono peggiore), ovvero 6”67 in meno della coppia composta da Alberto Branche e Nadir Bionaz, saliti sul secondo

gradino del podio a danno di Marco Lovison e Simone Ialongo, costretti al terzo posto nel tempo finale di 6’49”72. Tra i ventuno carretti al via, da segnalare la vittoria in campo Juniores di Samuel e Lucio Salvoldi di Valpelline in 7’03”64, mentre in campo femminile lo scettro di giornata è andato a Elisa Bionaz ed Eliana Chapellu in 7’42”80. ■ r.g.

■ tsan / In programma domenica 26 a Quart; gli atti conclusivi di B e Juniores si terranno sabato 18

Montjovet I-Challand I, finale inedita

Out in semifinale i campioni primaverili del Verrayes I e uno Châtillon I strapazzato ‘una tsachà contro due’ brissogne - Sarà una finale inedita, quella in programma domenica 26 ottobre sul terreno di gara di Villefranche di Quart, che decreterà chi tra Montjovet I e Challand-St-Anselme I avrà l’onore di sollevare al cielo il 61° Trofeo autunnale di tsan. Di fronte le due squadre che, complessivamente, hanno fatto vedere le cose migliori nella prima fase del torneo: il Montjovet I è organico abituato a vincere, incappato in primavera in quello che potrebbe a questo punto considerarsi un incidente di percorso. Ma occhio a sottovalutare le potenzialità dello Challand-St-Anselme I, collettivo che - soprattutto in autunno - ha sempre fatto vedere cose egregie, aggiudicandosi addirittura il successo finale nel 2012. Più nel dettaglio, nelle semifinali andate in scena ieri, domenica, il Montjovet I si è aggiudicato di slancio la rivincita della finale primaverile contro gli scudettati del Verrayes I.

I campioni primaverili del Verrayes I costretti alla resa nel big match di ieri contro il Montjovet I (fotoservizio Michel Prodoti)

Una sfida, quella giocata sul campo di Breil di Nus, diretta dall’arbitro Sergio Baravex, che ha sorriso ai vice campioni primaverili che hanno totalizzato 1152 metri nella prima tsachà (15 buone) e 1630 nella seconda (19) contro i 1436 del Verrayes I nella prima (22 buone) e i 544 nella seconda (9).

Per quanto riguarda l’altra semifinale, tenutasi a Champ-Mort di St-Vincent con Germano Bredy direttore di gara, lo ChallandSt-Anselme I ha letteralmente dominato ‘una tsachà contro due’ lo Châtillon I, nonostante le ben tre interruzioni delle ostilità causa nebbia e pioggia. Questi i numeri del ma-

Il Fénis I uscito di scena nella semifinale di serie B contro il St-Christophe I

tch: Châtillon I 15 buone per 1048 metri, Challand I 35 buone per 2232 metri, Châtillon I 8 buone per 741 metri. I risultati SERIE A. SEMIFINALI: Montjovet I-Verrayes I 2782-1980, Challand-StAnselme I-Châtillon I 22321789.

SERIE B. SEMIFINALI: Quart I-Valtournenche I 3156-2464, St-Christophe I-Fénis I 2477-1519. SERIE C: Brisma III-Brusson II 697-1417, Montjovet IV-St-Christophe II 22251306, Pollein II-ChallandSt-Victor I 1886-1148. FEMMINILE: Nus-Challand-St-Anselme 836-1123, Brisma-Quart 771-871, Ver-

rayes-St-Christophe 742919, Pollein-St-Vincent 6661515. JUNIORES A. SEMIFINALI: Châtillon-Montjovet 2811-1302, St-ChristopheBrisma 888-2102. JUNIORES B. SEMIFINALI: Valtournenche-Brusson 1350-940, Emarèse StVincent-Chambave 16901070. Le classifiche SERIE C: Nus II 10, Pollein II 8, Montjovet IV, StChristophe II 6, ChallandSt-Victor I 4, Brusson II 2, Brisma III 0. FEMMINILE: St-Vincent 11, Nus 9, Quart, ChallandSt-Anselme 8, Brisma 6, StChristophe, Pollein, Verrayes 2. Le finali SERIE A: Montjovet IChalland-St-Anselme I. SERIE B: Quart I-St-Christophe I. JUNIORES A: ChâtillonBrisma. JUNIORES B: Valtournenche-Emarèse St-Vincent. ■ Patrick Barmasse

I ragazzi del Brusson sconfitti dai pari età del Valtournenche tra gli Juniores B

PALET: Aldo David in vetta al Memorial Comé brissogne - Dopo una breve pausa, riprende l’attività del Palet. Sabato (18 ottobre) al PalaFent di Brissogne decollerà l’attività invernale che, articolata in tre competizioni (Campionato per Società, Torneo serale e Campionato Invernale) si concluderà a metà febbraio, con la premiazione. Campionato per società L’appuntamento clou del finale di stagione propone due tornei: quello della categoria A/B con squadre composte da due

coppie cadauna e quello della categoria C/D; il primo è giunto alla 31ª edizione, il secondo alla 28ª. Sono articolati in cinque giornate di gara, delle quali le prime tre riservate alla qualificazione e le restanti due agli ottavi e quarti di finale, alle semifinali e finali. La prima tappa si svolgerà sabato 18 ottobre e le restanti due nei sabati successivi. Venerdì si è svolta l’operazione di iscrizione, che ha dato ottimi risultati. In totale ai nastri di partenza ci saranno 59 squadre, una in più rispetto al

2013: 33 in 11 gironi in A/B, 26 in 8 gironi in C/D. Detengono il titolo i colori di Châtillon (Carlo PersonettazCristian Dujany, Erik OrsièresMauro Crétier) nella categoria regina e quelli del Marmore (Flavio Mathamel-Mirko Aymonod, Pietro Meynet-Franco Machet) in C/D. Torneo serale Il torneo serale è giunto alla terza edizione. La competizione è articolata in nove tappe, a terne o a coppie a secondo del numero di partecipanti, con

tre partite per tappa in programma il martedì con inizio alle 20,30. Il decollo avrà luogo sabato 2 dicembre e la conclusione martedì 3 febbraio. Campione in carica è Erik Orsisères di Chatillon. Campionato invernale Il campionato invernale è giunto alla 34ª edizione ed è come sempre articolato in dieci tappe, delle quali sette a coppie, due a terne ed una a prova individuale. Il decollo avrà luogo sabato 6 dicembre e la conclusione sabato 7

febbraio. L’organizzazione sarà curata dalle stesse sezioni che, due a due, si sostituiranno al direttivo nel gravoso impegno. Campione in carica è Erik Orsières di Chatillon, che lo scorso inverno ha concluso le dieci tappe con 48 punti, precedendo Franco Bionaz di Quart (38) e Maurizio Gorret di Châtillon (33). Memoriol Lidio Comé Seconda tappa, giovedì a Gressan, del Memorial Lidio Comé 2014 con 50 giocatori ai nastri di partenza. A vincere è sta-

to Aldo Magnin (6+25) che ha preceduto nell’ordine Silvio Lai (6+24), Ivo Magnin (6+20), Alfredo Foretier (6+20), Felice Truc (6+11), Luciano Chamonin (6+9), Corrado Clos (5+20), Aldo David (5+16). In classifica generale è balzato al comando proprio Aldo David (13+32) inseguito da Adriano Perrod (12+34), Giuseppe Sias (12+19), Felice Truc e Elio Savioz (12+16), Alfredo Foretier (11+27), Albert Cornaz (11+26), Delio Joux (11+21) e Luigi Manella (11+18). ■ ri.sa.


LETTERE

lunedì 13 ottobre 2014

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INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Egregio direttore, a margine del vostro servizio circa il polo ex Maxel apparso sul settimanale Gazzetta Matin dello scorso 22/9/2014 vorrei precisare quanto segue a chiarimento di alcune affermazioni imprecise e scorrette da parte del mio successore nei riguardi della gestione di mia competenza: 1) Non c’è stata assolutamente alcuna manifestazione di interesse di iniziativa Deval riguardo alla disponibilità dei locali ex Maxell siti in Gignod ma la mia Amministrazione (d’accordo peraltro con la Presidenza dell’azienda) ha dato seguito ad un preciso indirizzo/auspicio/ordine proveniente dalla proprietà ed in particolare da Palazzo regionale circa la necessità di liberare gli spazi attualmente occupati dal magazzino Deval per lasciare posto all’espansione dell’attività di distribuzione alimentare del Caseificio Valdostano del Sig. Gerardo Cuomo, locatario degli spazi attigui a quelli occupati da Deval. 2) Quindi l’affermazione del mio successore secondo la quale Deval avrebbe manifestato interesse al trasloco dell’attuale magazzino non corrisponde al vero. Deval non ha assolutamente lanciato questa iniziativa ma ha solo dovuto ottemperare ad una precisa indicazione di Palazzo regionale, in ultima analisi, attraverso CVA (100%) azionista unico, proprietario della società. 3) Gli scrupolosi e puntuali approfondimenti operati dal sottoscritto e dal suo staff (esiste ampia documentazione a riguardo) avevano evidenziato già nelle prime settimane la sussistenza di notevoli difficoltà economiche, logistiche e strutturali che si frapponevano all’esecuzione di questo “trasloco”. In particolare: a. non esisteva alcun motivo plausibile da parte Deval di dover andare incontro ad un trasloco oneroso di cui non c’era alcun bisogno immediato; b. lo spostamento dei magazzini di emergenza a Gignod (7 Km dalla città) non sarebbe stato opportuno data la necessità per il personale di intervenire in situazioni di emergenza, sia per ragioni di distanza dal polo aostano, sia per ragioni legate all’agibilità della struttura nella stagione invernale (possibile innevamento con necessità di manutenzione straordinaria) e sia per l’inadeguatezza strutturale (portali di accesso) che, senza un intervento massiccio sulle dimensioni degli stessi, avrebbe reso impossibile l’alloggiamento e la movimentazione di gruppi di continuità , vitali per il servizio elettrico; c. il trasloco, in seguito a colloqui con il potenziale nuovo inquilino circa la sua disponibilità a partecipare alla spesa (60-70.000 Euro), si sarebbe dovuto svolgere a completo carico di Deval che si sarebbe quindi dovuta accollare, senza necessità urgente, di spese non indifferenti per il bilancio della società. d. i locali, pur soddisfacendo le eventuali esigenze future di accorpamento delle attuali sedi in quanto a superficie a disposizione, non offrivano (come è stato più volte espresso dai miei tecnici) caratteristiche adeguate alla normativa vigente. Tanto è vero che il locatore si era impegnato ad investire

quanto necessario alla messa a norma dei locali stessi; e. sarebbe stato anche necessario un passaggio in Giunta per la delibera di attribuzione di detti spazi alla fruizione produttiva Deval; f. per l’aspetto economico il canone richiesto, pure congruo dal punto di vista della superficie offerta, era notevolmente superiore a quello in vigore presso l’attuale sistemazione e avrebbe pesato in maniera anomala sulla gestione corrente. g. più volte è stata chiesta da parte Deval un’altra sistemazione alternativa in città, ad esempio presso le strutture dell’area Ex Cogne. Ma detta sistemazione non è stata a suo tempo resa disponibile dalle autorità preposte. 4) Si può quindi più correttamente osservare che proprio grazie a codesti DOCUMENTATI approfondimenti l’operazione, che ha subito notevoli e giustificati ritardi, all’aprile 2014, data in cui il mio mandato non è stato più rinnovato, non era stata ancora portata a termine. 5) Ritengo che il disimpegno operato dall’Amministrazione corrente sia corretto ma non rappresenti altro che la conseguenza logica di questi approfondimenti e delle considerazioni pregresse durante il mio operato . Vi ringrazio per la precisazione che vorrete cortesemente offrire ai vostri lettori. Un cordiale saluto ■ Ing. Giorgio Bongiorno, ex amministratore delegato Deval S.p.A.

ti dire che non abbiamo capito noi il bando e che abbiamo interpretato male quanto scritto. Siamo quindi tutti laureati incompetenti non in grado di comprendere quanto scritto su un bando (che tra l’altro è sparito dalla pagina delle graduatorie la sera stessa!) Anomalie si sono riscontrate fino alla fine. Ecco alcuni aneddoti: sono stati esclusi dall’ammissione al corso professionisti delle professioni turistiche in base alla legge 1/2003 quali guide naturalistiche ed escursionistiche che sono state “interrogate” sull’ambiente e la geografia valdostana da professoresse di materie umanistiche in pensione. Ci chiediamo: come vengono scelti coloro che valutano? Perché non si valutaveramente la professionalità di chi si ha di

fronte, dando peso a titoli di studio, professionalità sviluppata, conoscenza delle lingue straniere (dovrebbe essere la prima competenza di chi lavora nel turismo!) invece di assegnare i giudizi in base a domande rischiatutto? Oggi, in giornata extra saltata quindi fuori dal cappello per nostra protesta, si sono presentati candidati che avrebbere dovuto essere testati ieri ma che non si erano presentati: non avrebbero dovuto essere depennati? Stamattina, inoltre, è stata chiamata una ragazza per la lingua spagnola che non aveva nemmeno passato la prova di cultura (e che, ovviamente, non era era presente). Come sono state fatte queste graduatorie? Perché ieri viene negata l’evidenza e oggi ci convocano per un esame senza senso? Non c’è stata

serietà, in nessun punto: siamo delusi, amareggiati, umiliati e ci siamo sentiti presi in giro. Le chiedo gentilmente di far presente quanto successo dal nostro punto di vista come gruppo degli esclusi di lusso, in quanto in realtà aventi superato la prova di cultura. Mi hanno chiesto di essere portavoce di tutti. ■ Beatrice, portavoce dei concorsisti Sfortunati concorsisti, in effetti per come raccontate i fatti sembra che voi siate stati tra gli interpreti di una puntata di «Scherzi a parte». Sono certo che l’Assessorato non immaginava che a un bando che, tra l’altro, non assegnava posti di lavoro come in un concorso vero e proprio, si presentassero così tante persone. Ma questo non si-

gnifica che il bando dovesse essere solo abbozzato, perché riservato a pochi intimi. E’ stato fatto un pasticcio, non c’è alcun dubbio. Sindaco auto-sospeso Gentilissìmo direttore, sono convinto che se a Napoli hanno un sindaco “ sospeso “ cioè il Luigi De Magistris, noi cittadini di Aosta abbiamo il sindaco “ auto-sospeso “, il signor Bruno Giordano che da quando è stato eletto nel 2010 non si è più fatto vedere dalla popolazione residente nel capoluogo. ■ Giovanni Faggionato, Aosta Gentile lettore, bella la battuta, ma non mi trova d’accordo. La saluto.

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«Bando per guide turistiche: che presa in giro!» Egregio direttore, il bando per il corso di formazione per la qualifica di guida turistica ha suscitato i malumori di molti di noi (130) che abbiamo aderito. Malumori dettati dalle tante e troppe incongruenze nel bando stesso, che hanno generato confusione. Un vero pasticcio. Già alla prima selezione, superata da cinquanta di noi, con stupore venti non sono stati ammessi alla fase successiva. Ma di fronte alle proteste, ecco la marcia indietro. Questo il racconto dei fatti. Ieri (martedì 7 ottobre) in altri - tra coloro che hanno superato la prova e non ammessi - si sono recati in assessorato a chiedere spiegazioni, ricevendo versioni diverse ogni volta a giustificazione dell’azione. Tuttavia, nel pomeriggio, riceviamo tutti noi che abbiamo passato la prova di cultura una chiamata per stamattina (mercoledì) per sostenere l’esame linguistico. Tentativo fantozziano di recuperare la situazione. Con che spirito avremmo potuto sostenere una prova il giorno dopo sapendo che tutto era già stato deciso? A che pro? Senza contare i problemi organizzativi dei candidati perché mercoledì non era una giornata di concorso prevista. Oggi (mercoledì) alle 8 ci siamo comunque presentati in Assessorato per sentirci dire che la prova che avremmo sostenuto non avrebbe avuto valore per il concorso, ma ceh così facendo almeno veniva rispettato il bando. Diversi di noi, tra cui io personalmente, mi sono sentita umiliata professionalmente. Abbiamo comunque voluto sostenere la prova per serietà da parte nostra, ma si può ben capire quanto tutto ciò apparisse ridicolo. Ci siamo anche senti-

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Deval, «nessuna manifestazione d’interesse per l’ex Maxel di Gignod»


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lunedĂŹ 13 ottobre 2014


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lunedì 13 ottobre 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

C

ielo coperto, con piogge diffuse, da moderate a forti nei settori orientali e sudorientali, più deboli altrove. Neve oltre 2500-2700 metri, in attenuazione dal pomeriggio, con qualche schiarita possibile nella notte. Temperature: minime in rialzo; massime in calo.

Tendenza successiva Martedì 14 attinata parzialmenM te soleggiata, con addensamenti residui ed in ul-

teriore sviluppo fino a cielo molto nuvoloso con velature di passaggio. Temperature: in lieve aumento in montagna; in calo nelle valli.

da mercoledì

A

ncora instabile fino alla prima parte di venerdì, poi più soleggiato e asciutto con temperature in rialzo nel fine settimana.

Accadde oggi E’ il 286° giorno dell’anno. La Chiesa cattolica ricorda San Teofilo di Antiochia. 0054 - Avvelenato con un piatto di funghi dalla moglie Agrippina Minore per mano di Lucusta, muore l’imperatore romano, Claudio. 1810 - A soli dieci anni di età tiene il suo primo concerto in pubblico il pianista e compositore Gustav Mahler. 1820 - Silvio Pellico viene arrestato a Milano con l’accusa di associazione alla carboneria. 1943 - L’Italia dichiara guerra alla Germania, sua ex alleata. 1977 - Un commando arabo-tedesco dirotta un aereo Lufthansa con 91 persone a bordo. I terroristi impongono uno scalo a Roma. 1983 - A Chicago viene lanciata la Ameritech Mobile Communications, la prima rete di telefonia cellulare statunitense. 1989 - Si spegne a Roma, 87enne, lo scrittore e sceneggiatore cinematografico, Cesare Zavattini.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.40 e tramonta alle 18.54

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 22.35 e tramonta alle 13.44

Situazione generale

S

ulla Valle un passaggio frontale portato da correnti sud-occidentali atlantiche, umide e relativamente miti nelal giornata di oggi. In seguito correnti ancora umide occidentali determineranno un generale miglioramento con la persistenza di condizioni di lieve instabilità. E’ prevista una decisa rimonta dell’alta pressione nel prossimo fine fine settimana.


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