Gazzetta Matin del 14 marzo 2016

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Anno XV - n° 12

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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■ TRAGEDIA/ Dopo una lite con il marito, Claudia Tolu, 37 anni, ha perso la vita

ABBANDONATA IN AUTOSTRADA COME UN CANE GIOVANE DONNA MUORE FALCIATA DA UN’AUTO EDITORIALE

Réunion? No. Almeno per il momento di Luca MERCANTI ’Uvp guarda avanti. A L tre anni dalla sua fondazione, il Leone dorato

cambia presidente e dice di voler essere artefice del suo futuro. Nessuna réunion. Per il momento. L’Uvp non può permettersi un embrasson-nous a soli due anni dai brindisi gabelliani per un ribaltone che nei fatti non c’è mai stato, neanche quando il presidente Rollandin è rimasto, questa volta nel vero senso della parola, solo al comando. Ancor meno, può permettersi di fare come il Pd, tornato quell’agnellino partner di governo delle le-

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Speciale verde (prima puntata) 4 pagine di consigli per il giardinaggio e non solo ■ da pagina 17

gislature passate, quando, per interderci, gli toccava, proprio come oggi, l’assessorato all’Industria. In tempi difficili come questo per l’autonomia, c’è sicuramente bisogno di dialogo e non di tirarsi gli stracci. C’è anche bisogno di buona politica, di quella capace - per dirla come il nuovo procuratore della Corte dei Conti - di rifiutare «le ancora diffuse logiche clientelari ed assistenziali, che costituiscono un serio ostacolo per tutte le prospettive di sviluppo». Se non ricordo male, l’Uvp nacque proprio per dire basta a questo sistema, del quale comunque i suoi fondatori erano stati figli più o meno ricompensati per la loro fedeltà. La Valle d’Aosta ha bisogno di voltare pagina una volta per tutte. Tra non molto saremo di nuovo in campagna elettorale. Solo il tempo ci dirà se l’Uvp avrà avuto palle e coerenza per superare la maledetta logica del consenso, sostituendola con quello spirito di servizio necessario per riconquistare la fiducia della gente.

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aosta - Una violenta lite che si trasforma in tragedia. Ieri mattina, una coppia di Aosta - Claudia Tolu, 37 anni, e il marito Alfonso Caputo di 47 - stava rientrando a casa, in autostrada, da una serata trascorsa fuori Valle quando, sembra, che i due abbiano litigato. La donna è scesa dall’auto e il marito, pare, è ripartito. Erano circa le 5 del mattino ed era buio. Claudia Tolu ha percorso a piedi una decina di chilometri, poi è stata falciata da almeno un’auto, morendo sul colpo proprio come capita troppo spesso con i cani abbandonati.

Colpo dell’Aygreville VdA rimonta, cade lo Charva, pari tra Quinci e P.D.H.A. ■ a pagina 60

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■ cattiva amministrazione / Lo rileva la Corte dei Conti

L’AMBULATORIO MOBILE? Un flop costato 200 mila euro di soldi nostri aosta - L’Azienda Usl della Valle d’Aosta lo aveva presentato come un fiore all’occhiello. Ma quell’ambulatorio mobile per visite dentistiche e odontoiatriche domiciliari praticamente non sarebbe mai entrato in funzione, tanto da attirare l’attenzione della Procura regionale della Corte dei Conti, che sulla vicenda si appresta a citare a giudizio per danno erariale i responsabili di quel progetto. L’ambulatorio è costato alle casse pubbliche circa 200 mila euro - la cui fornitura fu affidata nel dicembre 2009 alla ditta Bollanti Veicoli Sanitari.

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■ CONGRÈS PROGRESSISTE / Luigi Bertschy eletto per acclamazione nuovo presidente

Uvp: la Réunion può attendere

Il Leone dorato rilancia il progetto di cambiamento e rivendica un ruolo da protagonista Bruno FRACASSO inviato a Brissogne BRISSOGNE - Lo sottolineano il presidente uscente Alessia Favre e il suo successore Luigi Bertschy: non si parla di Réunion ma di Uvp che rivendica un ruolo da protagonista sulla scena politica valdostana. Aprendo il secondo Congrès progressiste nel salone polivalente di Pâcou, a Brissogne, nel pomeriggio di sabato 12 marzo, Favre ha scandito davanti a una folta platea: «siamo la seconda forza politica regionale, meritiamo attenzione e rispetto. Abbiamo delle cose da dire per un nuovo modello di Valle d’Aosta». Ha aggiunto: «l’Union valdôtaine progressiste è coraggiosa, libera, fortemente auto-

rato è il neo eletto per acclamazione Bertschy nell’intervista. Le linee politiche del neo eletto

Con il presidente Bertschy i due vice Fabio Marra e Silvana Cerise

nomista, capace di guardare al futuro». Il presidente uscendo ha tuttavia aperto al dialogo con gli ex dell’Union valdôtaine, presen-

te anche il presidente della Giunta Augusto Rollanddin: «certe offese non si dimenticano, ma si va avanti». A ribadire la linea del Leone do-

Presidente, ma questo progetto di Uvp, che cosa cambia, prelude ad altro? «Restiamo sempre l’Uvp, la protagonista Uvp che deve trovare la forza per rilanciare un progetto in cui crediamo tutti. Dobbiamo confrontarci con tutti sui valori e sui temi che ci stanno a cuore. Certo, in questo modo si chiude una porta verso il passato recente che ormai non sembra più consono. Oggi, però, sia chiaro, non si parla di Réunion, ma di Uvp. Si affronta tutto, se ne parla con tutti, Alpe in primis». Lei pare delineare un pro-

getto al cui centro ci sia un pragmatismo politico quasi renziano. «Nella mia relazione ho sostenuto che in tre anni è cambiato il mondo e sfido chiunque a sostenere il contrario anche alla luce della situazione attuale. Noi dobbiamo adattarci a questi cambiamenti per non venirne travolti. Dobbiamo imparare a dare valore ai temi trattati, a valutarli e poi a partire per la loro realizzazione». Non a tutti è piaciuta la presenza del presidente Rollandin in platea, tuttavia non si può negare che è stato un messaggio politico molto chiaro. «Il messaggio dell’Uv è stato in genere molto gradito, ma soprattutto la presenza della prima e della seconda ca-

LE CONSEIL DE DIRECTION anno parte del Conseil de direction, oltre al presidenF te Luigi Bertschy, i due vicepresidenti Silvana Cerise e Fabio Marra, il tesoriere Andrea Vuillermoz e i consi-

glieri: Alessia Favre, Dino Viérin, Luciano Caveri, Claudio Brédy, Fiorenzo Corradin, Elvio Fosseret, Mirena Vaudois, Nadia Noro e Henry Dondeynaz. Tutti gli organi durano in carica tre anni fatto salvo per il Conseil des élus du territoire che ha durata quinquinnale.

In Salita

ROBERTO RIZZI

Procuratore Corte Conti Valle d’Aosta

LUIGI BERTSCHY

Presidente Union Valdôtaine Progressiste

HENRI BATTILANI

Sciatore azzurro

Alessia Favre

rica istituzionale ci ha fatto molto piacere. Questo vuol dire però che comunque noi non rinunceremo a nessuna delle nostre richieste come testimonia il lavoro sull’equità e sulla trasparenza che portiamo avanti». Cosa vuole dire? Che comunque le battaglie non sono finite? «Se qualcuno ritiene che far politica sia un posto privilegiato per aiutare i propri amici per noi non è così: noi vogliamo aiutare i cittadini e non i nostri amici. Noi ci vogliamo, con umiltà, porre all’ascolto della comunità». Un presidente aperto fino a dire che se prevarranno altre idee diverse dalle sue lei le porterà avanti. «Certo, questo è il compito del Presidente. L’importante è che queste idee vengano espresse qui dentro e non sui giornali e che vengano portate avanti nei giusti modi in modo che il nostro movimento sia indice di serietà e di rispetto».

In Discesa Il neo procuratore della Corte dei Conti si è presentato ai valdostani con schiettezza. Di fronte a molti amministratori, ha puntato il dito contro il sistema clientelare valdostano, che impedisce la crescita. In poco tempo, ha già capito come va anche da queste parti. Il capogruppo in Consiglio regionale dell’Uvp è stato eletto per acclamazione presidente del suo movimento. Davanti, tanti nodi da sciogliere e il non facile compito di ridare slancio a un progetto che si era un po’ arenato. In bocca al lupo. Nel giorno del trionfo di Dominik Paris, a Kvitfjell, in Norvegia, arrivano anche i primi punti in Coppa del Mondo di discesa libera per il giovane Henri Battilani - 28° in classifica -, più di una semplice promessa azzurra. Complimenti.

FULVIO CENTOZ

Sindaco di Aosta

ETIENNE ANDRIONE

Consigliere comunale Aosta

FABIO BORETTAZ

Giocatore P.D.H.A. Calcio

Prima il segretario generale (Donatella d’Anna), poi l’addetto stampa/portavoce di sindaco, giunta ecc. ecc. Nomine che hanno incontrato più di un problema quelle volute dal primo cittadino. E da quanto scritto sulla sua pagina Facebook, è chiaro che non ha capito. Legga bene cosa dichiara l’Ordine dei giornalisti. Per chi pretende di fare il moralizzatore, è più di una scivolata su una buccia di banana l’essersi riparato dietro l’anonimato e le colonne di un giornale per criticare l’operato dei colleghi. Per far sentire la sua voce c’erano altri modi. Magari il congresso Uvp. Praticamente infallibile dagli undici metri per buona parte del campionato, fa cilecca - e per due volte consecutive - proprio nel derby di Quincinetto. Sullo 0-0, Vernetti lo ipnotizza due volte: primo tiro parato, secondo con pallone sul palo.


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■ uvp / Qualche ammonimento, ma è la coesione a prevalere

Deboli voci fuori dal coro

Avanti ma con giudizio p il mandato del congresso progressista Bruno FRACASSO inviato a Brissogne Brissogne – Alla fine Uvp ha registrato una buona coesione. Anche le voci più critiche si sono limitate ad ammonire piuttosto che ad aggredire quindi si naviga verso una nuova via che non sarà né breve né semplice. In sostanza, il movimento potrà trovare, almeno in questa prima fase, una forma di collaborazione con le altre forze di maggioranza e minoranza, Alpe è stata esplicitamente citata, ma non farà parte organica della maggioranza. Dialogo con chi vuole cambiare politica Laurent Viérin è il principale sostenitore del dialogo con le altre forze politiche, ritiene che «questo congresso è stato fondamentale per il rilancio dei principi e degli ideali di Uvp che è nato per attualizzare un progetto politico di contenuto per il futuro della Valle. Noi puntiamo a coagulare le forze che condividono le nostre proposte di cambiamento, senza elezioni all’orizzonte è molto più facile collaborare». E, sulla presenza in sala di Augusto Rollandin, dice «Nasce un nuovo dialogo perché bisogna separare i ruoli istituzionali da quelli personali. Noi portiamo avanti le nostre idee perché il momento è grave». E sugli obiettivi per il futuro insiste su Réunir e réus-

Laurent Viérin

Elso Gerandin

Claudio Brédy

Luciano Caveri

ma tratta noi, la cura per il sociale, la politica degli investimenti in agricoltura, ormai diventati inesistenti, l’uso costante delle partecipate come strumento di potere e finanziario. E’ vero che è necessario un nuovo progetto con chi ci sta a questo nuovo passo e che chi ha giurato fedeltà al movimento sia poi fedele, ma è inutile avere due o tre pedine sulla scacchiera se la partita poi la gioca qualcun altro» ha detto Gerandin.

sir, motto del movimento: «Qualcuno lo ha sottovalutato, ma questo motto fornisce gli strumenti per unire forza e intelligenza discutendo metodi e contenuti di fare politica. Ben venga una nuova constituante che ci permetta di spostare, come abbiamo fatto, milioni su istruzione e cultura o altri provvedimenti da noi portati avanti». Restiamo nave corsara «Eravamo vibranti e coraggiosi – ha detto Luciano Caveri, una delle voci più critiche –. Non voglio restare nella jungla, ma il metodo personalistico è ancora vivo e vegeto, nulla è cambiato. Non sono contrario a momenti di salute pubblica. Va bene l’embrassons nous, ma attenti a non finire nelle spire di qualcuno che vuole farci secchi. Siamo saliti su di una nave corsara che ha percorso questo mare tempestoso con coraggio: dobbiamo restare corsari».

Non far giocare la partita a qualcun altro Si presumeva che sarebbe stata un’altra voce contraria e lo ha fatto capire tramite parole contenute, ma anche critiche Elso Gerandin . «Condivido quanto detto, non si mette in discussione la persona, ma la persona amministrativa sì perché restano punti di distanza grandi: gli enti locali, trattati come Ro-

Apertura ma con criterio Molto critica anche la voce di Claudio Brédy, anche se pacata, che auspica sì aperture al confronto, ma ricorda anche che il movimento è nato con la funzione di portare forme nuove di gestione del potere e di governo e quindi chiede la Consituante per rinnovare lo Statuto in modo da cambiare le modalità di governo.

5 IL j’accuse

Tra Etienne Andrione e il Leone dorato finisce in querela per colpa di Calgacus aosta - «Sì se parliamo di democrazia mortificata sono d’accordo con Calgacus». Lo ha detto il consigliere comunale, candidato a sindaco di Aosta dell’Uvp, Etienne Andrione (foto) eludendo domande dirette sulla vicenda per la quale è finito nel mirino del movimento progressista per un articolo attribuitogli, dall’eloquente titolo «Uvb», apparso sul settimanale AostaNews24 con lo pseudonimo Calgacus. Si limita a dire: «la querela annunciata da parte dell’Uvp sconsigliava la mia presenza al Congresso. Aspetto serenamente gli sviluppi». Il Caffé nazionale, sabato 12, diventa così l’appendice di Brissogne. Ad Andrione non va giù la réunion con l’Uv: «Ho apprezzato il coraggio dell’Uvp e il suo progetto che aveva creato entusiasmo tra i valdostani. Non trovo ammissibile riportare al maccello i tanti nei quali aveva accesso la speranza, l’Uvp non ha diritto di sciupare tutta quella voglia di credere». Ha aggiunto: «in un primo tempo l’Uvp ha attaccato il sistema, poi tutto è cambiato dopo la festa a ‘La Gabella’ per la morte del ‘tiranno’. C’è stata una virata a 180 gradi, confermata con la trattativa per il sindaco di Aosta e poi anche successivamente, mentre io continuavo a chiedere che si convocasse un congresso programmatico in cui confrontare idee politiche ma all’interno dell’Uvp non si fa politica». Secondo Andrione l’eventuale ingresso dell’Uvp nella maggioranza regionale «servirà a ottenere la maggioranza di almeno 24 consiglieri necessaria per modificare lo Statuto, diminuendo il numero degli eletti così da rafforzare il blocco di potere che amministra la Valle d’Aosta». Sistema che «va cambiato – ha aggiunto - anche attraverso l’uso della democrazia diretta perché chi lo governa oggi è terrorizzato dal voto libero, come nel caso del referendum sul pirogassificatore». Andrione ha detto di avere un sogno proibito: «vorrei svegliarmi con un presidente della Regione di origini calabresi che diventi il presidente di tutti i valdostani purché giverni bene» e di avere invece un incubo «un presidente con un cognome valdostano che amministra la Valle d’Aosta come fosse la Calabria». Le strade di Uvp e Andrione si dividono, al congresso progressista si è capito che pace è fatta tra i leoni rampante e dorato. Come annunciato il vicepresidente del Consiglio comunale non integrerà le fila della maggioranza. Così la presidente uscente Alessia Favre, che conferma la querela: «ho letto che Andrione ha preso la tessera dell’Uvp solo per partecipare al congresso di oggi. Mi sono venuti i brividi. Noi speriamo che la tessera dell’Uvp sia qualcosa di diverso, non sia qualcosa che acquistiamo come fosse merce». ■ da.ch.

■ Gli ospiti UVP / Aperture con riserva di Stella Alpina e Uv

M5S: «venite allo scoperto» BRISSOGNE - Il secondo congresso progressista si è aperto a Brissogne con l’intervento di partiti e movimenti politici e sindacati ospiti Il più colorito è quello di Roberto Cognetta (M5S) che invita l’UVp a venire allo scoperto; Andrea Padovani (Altra Valle d’Aosta) attacca frontalmente il presidente Rollandin in platea; rincara Alexis Vallet (Alpe); Maurizio Martin (Stella Alpina) apre al dialogo ma con riserva; Ennio Pastoret parla di intesa possibile M5S, non siete né carne né pesce «Noi non faremo sconti a nes-

suno, tantomeno a chi a percorso un pezzo di strada assieme a noi. Siete al guado. La gente non vi percepisce più come opposizione ma nemmeno come maggioranza. Se Rollandin voleva ottenere un risultato per lui positivo, è stato un genio, perché oggi voi dell’Uvp, elettoralmente, non siete né carne né pesce» ha detto il consigliere regionale Roberto Cognetta. Sa, no a dialogo di piccolo cabotaggio Parla di momento economico e istituzionale difficile per la Valle d’Aosta il presidente di Stella Alpina Maurizio

Martin per andare a parare sul confronto per un governo condiviso «purché non sia di piccolo cabotaggio e dettato dall’esigenza di promuovere qualcuno a generale». Altra VdA, libertà da Rollandin e compagni Invoca Andrea Padovani «libertà da questa maggioranza regionale che si dimostra ogni giorno di più del tutto priva di idee per il futuro di questa Regione, arrogante e incapace. Retta da una persona sola al comando alla quale gli alleati hanno giurato cieca obbedienza. Maggioranza che taglia il welfare buttando soldi in opere

inutili per la collettività come l’aeroporto, che finanzia il Casinò e trova i soldi per il Tor numero 2». Alpe, no alla politica ad personam Il presidente di Alpe Alexis Vallet ribadisce «che la politica non deve essere una questione personale; la collegialità si contrappone all’idea, lecita, di un uomo solo al comando alla quale noi non ci stiamo. In Valle d’Aosta c’è un pensiero sano, autonomista e trasversale che può portare nuovamente la Valle d’Aosta a ‘éclairer le monde’. Il cambiamento non si può fare attraverso il com-

promesso al ribasso: Alpe e Uvp ne sono il nucleo». Uv, superare le pregiudiziali Il presidente Ennio Pastoret parlando di autonomia ha detto: «siamo tutti chiamati a difendere le nostre prerogative e bisogna rinforzare il quadro istituzio-

nale per essere più forti di fronte alle sfide». Ribadisce di «avere ricevuto il mandato a dialogare gà nel 2015», accenna «all’intesa più ampia per le comunali poi saltata», conclude: «l’intesa su basi programmatiche solide e condivise è la condizione di un’alleanza». ■ Danila Chenal

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POLITICA

lunedì 14 marzo 2016

L’OSSERVATORIO

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La politica in piccionaia

on ha l’aria di un ritorno all’ovile, non per il momento almeno. L’Uvp vuole procedere nella sua forma partito e insieme rafforzare una propria posizione e visione della Valle. Vuole incidere concretamente e non spolmonarsi inutilmente all’opposizione. Per le forze di natura governativa è una situazione difficile. E’ dura da sopportare anche per i giornalisti appesi nella piccionaia dell’aula del Consiglio regionale, che ne sentono di tutti i colori. I grandi temi della politica e delle trasformazioni in corso passano fuori dal Palazzo, arrivano da Roma e da Bruxelles. L’agenda politica regionale si riempie invece di faccende importanti e simboliche – come il raddoppio del Tor – che sono però sintomi e non fatti strutturali. Sono cortine fumogene, che nascondono il grosso della trippa. Ogni tanto, abbiamo segnali di buon senso, come quando Chatrian chiedeva se per utilizzare l’infrastruttura da trenta milioni della banda larga di Internet ci sarebbe stata una tariffa d’uso e la concorrenza: tema centrato e di sostanza, a guardare come annuiva il Presidente. Sono appunto solo segnali, mentre langue l’agenda con riforma dello Statuto e del bilancio, ripensamento del modello economico, preparazione ai grandi cambiamenti che arrivano dall’esterno: debito italiano (esagerato), ambiente (urgenza globale), sicurezza (e instabilità), lavoro (che manca, perché fatica l’impresa malgrado la Bce). Favorire la confusione aiuta a nascondere l’agenda. In questo quadro difficile bisogna allora avere comprensione per chi non ci sta, pone pregiudiziali, e non crede alcun avvicinamento possibile. Il ragionamento sulla pregiudiziale sulle persone non è poi del tutto infondato, perché in senso del cambiamento passa attraverso i singoli (nella Valle ma anche in Consiglio Valle) più che attraverso i partiti. Le persone con le idee un po’ più chiare e con più netto orientamento sono abbastanza riconoscibili. I partiti, da Alpe a Uv, sono spaccati al loro interno su questo punto, o comunque stanno facendo un proprio percorso. Per fortuna, poi, non c’è la sola politica. Simbolicamente, giovedì scorso, all’ultimo piano nel nuovo coworking all’ingresso di Aosta la luce era accesa alle 11 di sera, e qualcuno stava lavorando. Una cosa che non è isolata, e che scalda il cuore. Fuori dalla politica, nella Valle e nella società ci sono persone con forza e voglia di fare, come fu decenni fa, per coloro che passavano la loro” “vita sempre di corsa”. ■ Enrico Martial

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■ PD / Con il nuovo regolamento finanziario il contributo dei “regionali” si dimezza

Consiglieri, meno soldi al partito

Introdotta la quota per i “comunali”, che storcono il naso AOSTA - Il nuovo regolamento finanziario del Pd, approvato con due astensioni - secondo quanto riportato dai vertici, più numerosi secondo altre fonti - fa storcere il naso agli amministratori comunali chiamati, per la prima volta, a contribuire al funzionamento del partito e accontenta i consiglieri regionale che dimezzano la contribuzione dal 30% al 15% (punto percentuale in più o in meno). Conferma il segretario regionale dei democatici Irene Deval che di cifre non vuo-

Il segretario Pd Irene Deval

le parlare ma cita il suo caso personale. «Quando

Rav e Sav ricorrono al Tar contro il no ai rincari in VdA mentre la Regione si schiera contro eventuali aumenti AOSTA - Le società di gestione della tratta autostradale valdostana Rav e Sav hanno fatto ricorso contro il blocco delle tariffe autostradali mentre la Regione si schiera contro i ventilati aumenti dei pedaggi e contro i ricorsi al Tar. «La Rav e la Sav hanno una maggioranza purtroppo “pubblica”» ha spiegato il presidente della Regione Augusto Rollandin, proseguendo: «abbiamo fatto anche una lettera specifica ai nostri rappresentanti all’interno di Rav e Sav per dire che era un impegno dell’assem-

blea regionale quello di non aumentare i prezzi». Nel Cda della Raccordo autostradale valdostano, la Regione è rappresentata dal presidente Stefano Fracasso e dai consiglieri Walter Dufour e Stefania Notarpietro. La Rav, la società che gestisce la tratta tra Aosta e Courmayeur, e la Sav, alla cui presidenza siede Andrea Balducci, e che gestisce il tratto dell’autostrada A5 tra Aosta e Quincinetto, hanno impugnato il decreto ministeriale dei dicasteri delle Infrastrutture e trasporti

Alpe: Gli hôtel perderanno 8 milioni

Pd

Flash

Due incontri sul reddito di inclusione Sono in programma per martedì 15 marzo - ore 20.30 ristorante Napoléon di Montjovet - e giovedì 17 - sede Spi/Cgil di Morgex - gli incontri con la popolazione sul tema del reddito di inclusio, misura adottata dal governo regionale per i valdostani in difficoltà. Interverranno Raimondo Donzel, Carmela Fonata, Jean-Pierre Guichardaz e Irene Deval.

ganizzazione annunciata». La riunione è annunciata in settimana. L’assessore regionale alle Finanze Ego Perron ha riferito che «il saldo gennaio-febbraio 2016 per le due strutture alberghiere è nettamente positivo rispetto allo stesso periodo

bero l’intervento della segreteria per il pagamento delle spese legali nell’ambito dell’inchiesta sui Costi della politica Deval risponde: «bisogna fare i conti con quanto il partito ha in cassa, una serie di contributi è venuta. Busseremo alla porta del Nazionale per illustrare la situazione e compatibilmente con la situzione finanziaria vedremo il da farsi». Fa un appello Deval: «chiedo una maggiore partecipazione alle riunioni per una maggiore condivisione». ■ da.ch.

AUTOSTRADE

■ RESORT&CASINÒ / Convocati in Commissione i vertici aziendali

AOSTA - «Sono stati spesi 100 milioni di euro di denaro pubblico in 24 mesi per creare i due hôtel 4 e 5 stelle Park Hôtel e Billia, vorremmo conoscerne l’andamento». La richiesta è giunta in Consiglio regionale dai banchi di Alpe per iniziativa del consigliere Albert Chatrian che annuncia la presentazione di una risoluzione su «quanto sta avvenendo alla casa da gioco» (leggi la chiusura della sala Evolution, la notizia anticipata lunedì 7 da Gazzetta Matin). Otterrà con la risoluzione dall’assessore Perron «di farsi portavoce con la dirigenza della Casa da gioco, affinché questa possa illustrare in Commissione, nell’immediato, prima della sua applicazione, il Piano di rior-

mi candidai per le regionali nel 2013 sottoscrissi un impegno per 1.700 euro al mese da versare al partito» sottolinea. Dell’introduzione delle quote, che vanno dal 5% all’8%, per i comunali dice: «è una scelta dura ma la cifra è quasi simbolica. Nelle nostre intenzioni è restituire quanto ricevuto sul territorio con l’organizzazione di iniziative che vadano a favore della popolazione». E’ con rammarico che puntualizza: «il partito è assente sul territorio». Ai consiglieri che vorreb-

del 2015: l’introito è stato di 886 mila euro, il 20% in più rispetto all’anno scorso che fu di 711 mila euro e i costi si sono ridotti di 72 mila euro». La risposta non convince Chatrian che con un rapido calcolo stima le perdite del Resort in 8 milio-

ni euro per il 2016, cifra che non è stata smentita da Perron. Spiega il capogruppo di Alpe: «dai dati forniti in aula dall’assessore Perron, si può ricavare che i costi dei primi due mesi sono di circa 2,4 milioni di euro i quali, proiettati su tutto il 2016, dovrebbero giungere a circa 14,4 milioni di euro. Però, lo stesso assessore riferisce che i ricavi annui si potranno stimare in circa 6 milioni di euro. In altre parole, per fine anno si può prevedere una perdita di circa 8,4 milioni di euro. Le azioni di contenimento dei costi riferite dall’assessore sono troppo esigue: serve ben altro per raddrizzare i conti di un’azienda che presenta un deficit ormai strutturale». ■ d.c.

e dell’Economia e finanze che, il 31 dicembre, ha bloccato gli aumenti. Le due società chiedono che siano concessi loro gli adeguamenti tariffari «dovuti» e bloccati dal decreto per «tutelare il diritto delle società all’incremento tariffario convenzionalmente previsto e alla remunerazione degli investimenti effettuati, un diritto previsto contrattualmente che la presenza dell’azionista pubblico nella compagine societari non deve far venire meno». ■ r.g.

CONSIGLIO IN PILLOLE

Oltre 2 milioni all’Usl dal ticket sulle ricette «Nel solo mese di gennaio 2016 l’introito derivante dall’applicazione della quota fissa è stato di 192.994 euro. Una proiezione matematica su dodici mesi definisce un possibile maggiore introito per l’azienda Usl di 2 milioni 315 mila euro: un dato che appare in linea, unitamente al contestuale dato di riduzione della spesa farmaceutica (meno 235 mila euro), con una diminuzione delle ricette, che passano da 98 mila a 80 mila». Sono i dati comunicati in aula dall’assessore alla Sanità Antonio Fosson. L’assessore ha ribadito la volontà di introdurre l’Isee nei prossimi sei mesi. Il consigliere Nello Fabbri (Uvp), nella replica, ha ricordato che «attualmente le disposizioni in vigore riguardano indistintamente tutti i cittadini, il ticket ha inciso profondamente sulla popolazione valdostana: molte persone si lamentano perché si è entrati nella carne viva dei cittadini e la previsione iniziale di maggiore introito era di tre milioni, anziché i due milioni quattrocento mila euro registrati». Finanziaria, iniziato confronto Stato-Regione Sull’impugnativa, da parte del Consiglio dei Ministri, dell’articolo 1 della finanziaria regionale per il 2016 è iniziato il confronto tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta e il ministero delle Finanze. A riferirlo in Consiglio Valle il capo dell’esecutivo Augusto Rollandin. «C’è già stata una riunione con il sottosegretario alle Finanze Morando – ha precisato Rollandin – per arrivare a un accordo che determinerà la chiusura del contenzioso». Rollandin ha ribadito che «l’impugnativa non avrà alcuna ricaduta sul funzionamento della Regione».

■ ENTI LOCALI / Respinta una mozione sul prelievo avanzi di aministrazione

M5S: Roberto Cognetta, spese Casinò, aeroporto, 4K schiaffo ai disagiati

AOSTA - «Non abbiamo rapinato i sindaci: abbiamo fatto ricorso agli avanzi di amministrazione che i Comuni non avrebbero potuto utilizzare. La ridistribuzione è stata equa». Ricordiamo che i fondi derivanti dagli avanzi di amministrazione dei Comuni saranno utilizzati per la gestione delle microcomunità. A sottolinearlo il presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin argomentando il no alla mozione presentata in Consiglio Valle da Alpe e Uvp che chiedeva di «soprassedere all’adozione della deliberazione che

«Lo spreco dell’aeroporto regionale, i soldi regalati al Casinò de la Vallée e l’roganizzazione del 4K sono uno schiaffo dato in faccia ai tanti disoccupati, cassaintegrati e prossimi licenziati di Lavazza e Svap». Commenta così Roberto Cognetta le dichiarazioni del neo procuratore regionale della Corte dei conti di Aosta, Roberto Rizzi, pronunciate durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario. Prosegue Cognetta «sembra emergere che si comincerà a valutare la sostenibilità delle spese affrontate, che sono frutto di precise responsabilità politiche, effettuate con i voti in Aula consiliare. Se una spesa si dimostra assurda, anche se ha l’avallo dei tecnici, la politica deve pagare per le scelte che fa, perché non si possono usare risorse pubbliche per capricci o per coprire la palese inettitudine di qualche amministratore nominato».

«Non abbiamo rapinato i sindaci» contiene le modalità di attuazione dell’articolo 10 della finanziaria, in attesa di verificare come sono stati applicati gli avanzi di amministrazione 2014 nei vari Enti locali». Ha ribattuto Luigi Bertschy: «sarebbe corretto andare a verificare ciò che è successo nei Comuni. Alcuni hanno compartecipato con ingenti risorse, altri, invece, hanno frettolosamente impegnato tutto il loro avanzo di amministrazione entro la fine del 2015 producendo quindi un azzeramento dei fondi, il che ha creato molti malumori tra i sindaci».


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■ TRAGEDIA / Per la morte di Claudia Tolu, l’aostano Alfonso Caputo indagato per concorso in omicidio colposo

ABBANDONATA IN AUTOSTRADA DAL MARITO, FALCIATA NEL CUORE DELLA NOTTE DA UN’AUTOMOBILE IN CORSA CASALE MONFERRATO (ALESSANDRIA) - Dopo avere trascorso il sabato sera fuori Valle, stavano rientrando ad Aosta sull’autostrada A26 Genova-Gravellona Toce, quando a un certo punto tra i due sarebbe scoppiata una violenta lite, tanto da indurre la donna a scendere dall’automobile, con il marito che è ripartito, lasciando la moglie lì, sulla corsia di emergenza dell’autostrada. E’ indagato per il concorso nell’omicidio colposo della moglie, Alfonso Caputo, aostano di 47 anni, artigiano decoratore, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Vercelli unitamente a un automobilista di 67 anni residente ad Alessandria. Già, perché la moglie dell’aostano - Claudia Tolu, 37enne di origini rumene - dopo avere percorso una decina di chilometri a piedi lungo la corsia di emergenza nel tratto di autostrada A26 compreso tra i caselli di Casale Monferrato Sud e Casale Monferrato Nord, a un certo punto - complice il buio della notte - è stata falciata da almeno una vettura in transito, morendo sul colpo. Lanciato l’allarme pochi minuti dopo le 5 di ieri, domenica 13 marzo, sul posto si sono precipitati Polizia stra-

Claudia Tolu insieme al marito Alfonso Caputo

dale, personale del 118 e Vigili del Fuoco, che però non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Con la salma di Claudia Tolu trasferita alla camera mortuaria dell’ospedale di Casale a disposizione del-

l’Autorità giudiziaria per gli accertamenti medico legali del caso, per tutta la giornata Polstrada di Casale Monferrato e Squadra mobile della Questura di Aosta hanno indagato sull’accaduto, partendo dal dato di fatto - assai anomalo - di una donna lasciata a piedi in piena notte sulla corsia di emergenza di un’autostrada. Esclusa l’eventualità che la 37enne fosse scesa da un’automobile in panne, considerato che lungo il tratto precedente quello della disgrazia non sono stati trovati veicoli fermi, l’attenzione degli inquirenti si è subito concentrata sui familiari della vittima, in particolare sul marito, che effettivamente aveva trascorso con la moglie le ore immediatamente precedenti alla tragedia. Alfonso Caputo, che una volta raggiunta Aosta ha dormito in auto, appreso da un vicino di casa il fatto che la Polizia lo stava cercando, si è presentato in Questura, dove gli è stata comunicata la notizia della morte della moglie. A quel punto è crollato, raccontando della lite avuta con la donna. In evidente stato di choc, è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria. ■ Patrick Barmasse

■ ESTORSIONE / Arrestato Santo Mammoliti: in cambio della sua protezione, pretendeva denaro da un giovane barista aostano

«Era diventato un incubo, non ce la facevo proprio più» a 10 mesi di carcere il 20 novembre 2014 per una truffa in concorso ordi-

Il passaggio del denaro tra la vittima e Santo Mammoliti in centro ad Aosta

ta nei confronti di un anziano gioielliere del Capoluogo. Secondo quanto appreso, Mammoliti è stato arrestato martedì dalla Squadra mobile della Questura di Aosta, che stava indagando da tempo sull’estorsione promossa nei confronti del barista, perché da tempo richiedeva soldi al giovane, a cadenza pressoché settimanale. Dalla Procura hanno confermato che le richieste estorsive oscillavano dai 150 ai 200 euro a volta, per arrivare a una cifra complessiva non lontana dai tremila euro. L’indagine è stata coordinata dal pm Eugenia Menichetti, con il gip del Tri-

Flash

ver richiedere un prestito bancario per riuscire a far fronte alle richieste del suo pseudo-protettore», hanno fatto sapere dalla Questura di Aosta. Fino agli inizi del mese, quando si è deciso a denunciare l’estorsione: «Non ce la faccio più, per me è diventato un incubo». Santo Mammoliti risulta già noto alle cronache locali per essere stato arrestato all’alba del 22 giugno 2013 nell’ambito dell’operazione ‘Hybris’ dei carabinieri sulla presenza di personaggi legati alla ‘ndrangheta in Valle d’Aosta - in II grado a Torino gli sono stati inflitti un anno e 8 mesi di reclusione - e per essere stato condannato

Cronaca

AOSTA - «Aveva ingenerato nella sua vittima (un giovane barista aostano, ndr) la convinzione di essere pedinato da malviventi extracomunitari che avevano intenzione di rapinarlo e, in cambio di denaro, gli aveva offerto la sua protezione». Sono emersi nuovi dettagli sull’arresto in flagranza di reato di martedì scorso, 8 marzo, di Santo Mammoliti, 42 anni di Aosta, scoperto mentre si stava facendo consegnare dalla sua vittima l’ennesima busta con dentro del denaro. «Il giovane (che lavora in un esercizio del centro storico del Capoluogo, ndr) è rimasto pesantemente colpito dal paventato pericolo, tanto da do-

Droga: arrestato a Torino il fornitore della banda di albanesi E’ stato arrestato dai colleghi dell’Arma dei carabinieri in servizio a Torino, il soggetto albanese residente nel Capoluogo piemontese - Orges Toska, 34 anni - che gli inquirenti del Comando Compagnia di St-Vincent Châtillon ritengono essere il personaggio presso il quale si riforniva di droga il gruppo criminale - praticamente a conduzione familiare - smantellato all’alba del 22 febbraio scorso, capace di movimentare qualcosa come 90 mila euro al mese attraverso lo spaccio - in particolare all’interno del night club ‘La Dolce Vita’ di via della Stazione a Châtillon - di almeno «tre etti di cocaina pura al mese, che una volta tagliata al dettaglio rendeva tre volte tanto». Toska è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dal sostituto procuratore Pasquale Longarini e trasferito al carcere ‘Le Vallette’ di Torino, mentre nel corso del blitz di qualche settimana fa - quando Toska si trovava in Albania - le manette scattarono ai polsi del capo della banda valdostana Albert Bushaj, 35 anni, «noto come l’avvocato negli ambienti criminali e per questo rispettato», agli arresti domiciliari dal maggio 2015 per una precedente condanna per spaccio di droga, e dei suoi ‘gregari’ - tutti a vario titolo imparentati - Zamir Bushaj, 29, Laurent Bushaj, 26, Xhontino Sinanaj, 19, Lado Latifaj, 37, e Gentian Bushaj, 33. Droga: scoperte 17 dosi di cocaina, arrestato aostano «Un anomalo andirivieni di persone da un alloggio ubicato nella zona nord della città di Aosta». E’ quanto ha spinto i baschi verdi del Gruppo della Guardia di Finanza,

bunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, che giovedì ha sottoposto l’arrestato all’interrogatorio di garanzia direttamente in carcere a Brissogne, nel corso del quale - assistito dal suo legale, l’avvocato Emanuela Bellini del foro di Torino - si è difeso: «Nessuna estorsione, si trattava di un prestito che avrei restituito. Sono rimasto senza lavoro». Secondo gli inquirenti, che non credono assolutamente alla tesi difensiva, le richieste di denaro si sarebbero protratte dalla scorsa estate, andando avanti fino all’8 marzo, giorno dell’arresto. ■ pa.ba.

martedì sera, 8 marzo, durante un controllo stradale, a fermare un’auto con a bordo tre persone. Una delle tre, un 24enne, Francesco Macrì, è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina occultate nella biancheria intima, mentre un altro uomo fermato nascondeva una dose di eroina in una scarpa. A seguito delle apposite perquisizioni domiciliari, effettuate con l’ausilio di un’unita cinofila, sono state scoperte altre 15 dosi di cocaina nascoste in un pacchetto di sigarette gettato nella spazzatura, motivo per cui all’indirizzo del 24enne sono scattate le manette ai polsi per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Fisco: «Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate unite in lotta evasione» Il significativo ruolo svolto in materia di contrasto all’evasione fiscale e il conseguente contributo - in linea con le direttive programmatiche governative dell’ultimo triennio - al consolidamento dell’iter di ripresa economica del paese. Queste le tematiche principali discusse venerdì mattina nell’incontro tra il comandante regionale della Guardia di Finanza di Aosta, Generale Gustavo Ferrone, e il neo direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Tarroux. Nella foto il responsabile locale dell’Agenzia delle Entrate insieme alla capo area accertamento Francesca Squillaci, al comandante regionale della Guardia di Finanza, Gustavo Ferrone, al comandante del Gruppo di Aosta, Tenente Colonnello Francesco Caracciolo, e al comandante del Nucleo di Polizia tributaria, Tenente Colonnello Piergiuseppe Cananzi.


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■ CORTE DEI CONTI / Secondo la magistratura contabile, pronta a citare a giudizio i responsabili del progetto inaugurato nel 2010

, un flop costato 200 mila euro

Per la Procura, «illegittima la scelta del fornitore e limitata l’utilità tratta dall’USL dall’utilizzo del mezzo» AOSTA - All’atto della sua inaugurazione, il 24 settembre 2010, era stato definito il «primo modello di ambulatorio mobile del genere in Italia, appositamente pensato per viaggiare sulle strade di montagna». Un vero e proprio fiore all’occhiello dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, insomma, che ha però ben presto evidenziato criticità, tanto da attirare l’attenzione della Procura regionale della Corte dei Conti, che sulla vicenda si appresta a citare a giudizio per danno erariale i responsabili di quel progetto. Stiamo parlando dell’ambulatorio mobile per visite dentistiche e otorinolaringoiatriche domiciliari - costato alle casse pubbliche circa 200 mila euro - la cui fornitura fu affidata nel dicembre 2009 alla ditta Bollanti Veicoli Sanitari di Latina, «fornitore già testato dall’Azienda USL nell’allestimento di veicoli sanitari speciali con particolari caratteristiche» e «in grado di produrre manifatture che per la peculiarità del prodotto eludono dalla produzione di serie e presentano un carattere artigianale», furono i motivi posti alla base della scelta del contraente per l’acquisto del mezzo. Un veicolo, il camper ospitante la clinica mobile, che - come detto - presentò ben presto le prime criticità, mal sopportando le strade innevate di montagna e le loro pendenze. Fu concepito (principalmente) come ambulatorio su quattro ruote per prevenire i tumori del cavo orale negli anziani ospiti delle microcomunità

L’ambulatorio mobile al centro delle attività di indagine della Procura regionale della Corte dei Conti

della Valle e per l’educazione alla prevenzione e all’igiene dentaria nei bambini delle scuole, con tanto di medico e infermiere a bordo. Peccato, però, che per entrare nella clinica mobile bisognasse salire una scaletta, dettaglio

che rese di fatto impossibile l’accesso agli anziani delle micro, a maggior ragione se costretti a letto o su una sedia a rotelle. L’attività del camper - nei ripetuti periodi in cui rimase fermo al palo a causa di problemi tec-

nici - fu sostituita dall’USL attraverso l’utilizzo di una semplice Fiat Punto aziendale: da qui l’apertura della vertenza da parte della Procura contabile, stante sia la «limitata utilità tratta dall’amministrazione sanitaria dall’ambulatorio

mobile» sia «l’illegittimo procedimento di scelta del contraente per l’acquisto» del veicolo accessoriato, considerato che nessuna gara venne esperita dall’Azienda USL, nonostante la ditta Bollanti Veicoli Sanitari di Latina - secondo la magistratura amministrativo-contabile - non fosse la sola in Italia a poter provvedere alla fornitura del camper per attività di studio in otorinolaringoiatria e odontostomatologia. Già notificati gli inviti a dedurre, per i responsabili del presunto danno erariale - capeggiati dall’allora direttore della struttura di Otorinolaringoiatria, Paolo Canzi, che seguì personalmente la realizzazione del mezzo - si profila ora la citazione a giudizio. ■ Patrick Barmasse

ALLA CERVINO SPA

Maxi ammanco di gasolio dalle cisterne, indagano i carabinieri VALTOURNENCHE - Maxi ammanco di gasolio riscontrato in alcune cisterne, quello denunciato nelle settimane scorse al Comando Stazione dei carabinieri di Breuil-Cervinia dai vertici della Cervino Spa, società che gestisce gli impianti di risalita nei comprensori di Cervinia e Valtournenche. A confermare la circostanza è stato lo stesso presidente della società, Federico Maquignaz: «Confermo la presentazione di una denuncia querela contro ignoti», ha ammesso. Non si sbottona, però, sullo stato delle indagini condotte dai carabinieri di Breuil-Cervi-

nia. «Sono attualmente al vaglio tutta una serie di ipotesi in relazione alle quali si stanno svolgendo gli opportuni accertamenti», ha spiegato Maquignaz, che interrogato sulla sussistenza di sospetti legati a chi possa avere eventualmente rubato il gasolio per autotrazione da alcune cisterne, utilizzate in particolare per il rifornimento dei mezzi battipista e di altri veicoli del parco aziendale, dichiara: «Assolutamente no, non sappiamo chi possa essere stato. Si tratta di una situazione delicata, nell’ambito della quale ci sono tutta una serie di ipotesi su

cui si stanno effettuando gli opportuni approfondimenti. Di più al momento non posso dire». Secondo quanto appreso, l’ammanco denunciato dalla Cervino Spa ammonterebbe ad alcune decine di migliaia di litri di carburante, sia in cisterne presenti in alto nel comprensorio sciistico di Cervinia sia in basso. In particolare, uno di questi contenitori interrati sarebbe già stato sottoposto ad alcune verifiche tecniche, dalle quali però non sarebbero emerse anomalie. Il mistero, insomma, si infittisce. ■ pa.ba.

Cronaca

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Contestato danno all’immagine a ex direttore J.B. Féstaz A seguito della notifica dell’invito a fornire deduzioni da parte della Procura regionale della Corte dei Conti, l’ex direttore della casa di riposo J.B. Féstaz di Aosta, Andrea Ferrari, responsabile di un presunto danno all’immagine dell’amministrazione pubblica, ha provveduto alla riparazione spontanea di 6.000 euro. I problemi per Ferrari iniziarono nel mese di maggio 2013, durante un’attività investigativa a cui erano seguite indagini delegate alla Digos dalla Procura della Repubblica di Aosta, nell’ambito delle quali emerse che - in diverse occasioni l’allora direttore del J.B. Féstaz avrebbe asportato arredi e complementi presenti nella casa di riposo aostana, servendosi in alcune occasioni del furgone in uso all’azienda. Verso fine aprile 2013, nel frattempo, lo stesso Ferrari denunciò il furto a opera di ignoti degli stessi beni di cui si impossessò, motivo per cui fu denunciato - oltre che per peculato per simulazione di reato. L’ex direttore della casa di riposo fu poi licenziato dall’amministrazione regionale al termine di un procedimento disciplinare. Fino ad arrivare alla recente vertenza della Corte dei Conti.


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■ legambiente / Le ragioni del sì alla norma che regola l’estrazione di gas e petrolio

«Dalle nostre VETTE senza esitare diciamo STOP alle trivelle in MARE» ne di gas serra». Quali potrebbero essere i rischi nel caso non si riuscisse a raggiungere il quorum o la maggioranza dei ‘Sì’? «Se dovesse esserci un problema su una delle piattaforme si potrebbe inquinare tutto il mar Mediterraneo.

Di conseguenza ci sarebbero gravi danni all’ecosistema, tutta la fauna ittica, e non solo, subirebbe dei danni. Inoltre, ci sarebbero gravi conseguenze economiche, sia per far fronte al danno ambientale sia dal punto di vista turistico” dichiara anco-

Il manifesto che invita a votare «sì» di Legambiente

■ donacibo / La settimana di raccolta di generi alimentari coinvolgerà 16mila studenti CONVEGNO

«Un aiuto a chi NON riesce a mangiare» aosta - E’ la settimana del Donacibo, che dal 16 al 23 marzo, celebra la decima edizione a favore di chi non riesce a fare la spesa e perciò a nutrirsi correttamente. Un evento di grande condivisione che quest’anno, chez nous, coinvolge 17 scuole medie, 72 scuole primarie, 62 scuole dell’infanzia e 12 scuole superiori, come dire circa 16 mila studenti. Donacibo è un’iniziativa promossa dalla Federazione italiana Banchi di solidarietà onlus ed è supportata dall’associazione Banco Alimentare e dall’assessorato all’Istruzione. Ogni giorno, nella nostra regione, 45 mila persone non mangiano in modo adeguato, talvolta saltando i pasti per uno o più giorni; «questo è un dato drammatico – spiegano dal Banco Alimentare – se pensiamo che spesso a non poter mangiare sono ragazzi in età di sviluppo e che potrebbero, nel tempo, avere conseguenze sia fisiche che psichiche. Ecco perchè è importante coinvolgere i ragazzi che possono nutrirsi correttamente e che stanno bene».

successivamente distribuiti alle strutture caritative convenzionate che fanno poi avere i pacchi alle famiglie bisognose. Fa riflettere anche l’appello dei volontari. «Siamo italiani, quindi la pasta ha ottenuto il primo posto Alcuni studenti aiutano il direttore del Banco Alimentare Emilio tra i generi aliRoda a sistemare diversi generi alimentari raccolti nelle scuole mentari raccolti. Però, a parità Un gesto, donare il cibo per chi non di costo – spiegano i volontari – chiene ha a sufficienza, altamente educa- diamo altri prodotti più utili per cotivo, che fa crescere, nelle persone che loro che non possono cucinare, ad lo compiono, la coscienza dell’unità e esempio i senza fissi dimora, o colol’importanza della condivisione. Un ge- ro ai quali è stato tagliato il gas o la sto di gratuità che fa crescere in uma- luce per i mancati pagamenti. Sono nità chi lo fa e aiuta chi non ha. ben accetti tonno e carne in scatoLo scorso anno, la settimana del Dona- la, legumi in scatola già lessate, succibo fruttò circa 10 mila kg di prodot- chi di frutta, thè, cioccolato, biscotti, ti a lunga conservazione, raccolti poi merendine». dai volontari del Banco Alimentare e I generi alimentari raccolti nelle scuole

SEDI E ORARI: SAINT-CHRISTOPHE Loc. Grand-Chemin, 22 dal 21 marzo al 30 giugno dal lunedì al venerdì 8.30 - 12.30

14.00 - 17.30

AOSTA - c/o sede FNP Corso Saint-Martin-de-Corléans, 55 dal 27 aprile al 15 giugno lunedì 8.30 - 12.30 14.30 - 17.30 mercoledì 8.30 - 12.00 14.00 - 17.30

martedì venerdì

ra Fedi. Come per altri referendum, affinché la proposta venga accettata, è necessario che vada a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto e che la maggioranza dei votanti si esprima con un ‘Sì’. ■ Cecilia Lazzarotto

VERRÈS - c/o sede CISL Via dei Giardini, 1 dal 26 aprile al 17 giugno 8.30 - 12.00 8.30 - 12.00

14.00 - 17.30 14.00 - 17.30

In alternativa è possibile prenotare online accedendo al sito

www.cafcisl.it

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Verso un welfare 2.0 Il secondo welfare: risposta ai bisogni e motore di sviluppo. E’ il tema del convegno in programma domani, martedì 15 marzo, al Csv di Aosta. L’incontro nasce dalla riflessione sul welfare state di oggi, soggetto a forti pressioni che ne condizionano efficacia, come per esempio i severi vincoli di bilancio e le rapide trasformazioni della struttura dei bisogni sociali. La strada tracciata sembra andare verso un secondo welfare: un insieme di protezioni e investimenti sociali a finanziamento non pubblico, fornite da attori economici e sociali che si affiancano, pur senza sostituirlo, al welfare di natura pubblica e obbligatoria. Gli interventi coordinati dal professor Patrick Vesan prevedono anche alcune riflessioni sul contesto valdostano con Fabio Molino, Gianni Nuti e Luigino Vallet. Appuntamento al Csv alle 14.45. verranno raccolti dal Banco Alimentare e successivamente distribuiti ai più bisognosi. ■ c.t.

È Ɋɍȼ ȿɀɇɇȼ ȿɄȾɃɄȼɍȼɕɄɊɉɀ ȿɀɄ ɍɀȿȿɄɏɄɶɶɶ ɑɄɀɉɄ ȿȼ ɉɊɄ ȼɇ CAF-CISLɾ Puoi prenotare la tua dichiarazione 730/2016 recandoti direttamente agli sportelli del CAF CISL o telefonando al 0165-231669

Grafica e impaginazione Alessandro Lunardi

aosta - «Vota Sì per dire STOPtrivelle». Questo lo slogan scelto dalle associazioni favorevoli al referendum abrogativo indetto per domenica 17 aprile 2016. Si chiederà agli italiani di fermare definitivamente le trivellazioni in mare. L’obiettivo è di cancellare la norma che permette alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo. Questo vuol dire che le attività petrolifere già in corso non avrebbero più scadenza certa. Se vinceranno i ‘Si’, le attività petrolifere andranno progressivamente a cessare, come previsto dal momento in cui sono state rilasciate le concessioni. Legambiente Valle d’Aosta si è costituita all’interno del Comitato Si Può Fare, che aderirà alla campagna referendaria. Perché è importante che anche i valdostani vadano a votare per un referendum che riguarda una realtà distante da quella montana? «Perché si parla di un bene comune e quindi per proteggere l’Italia. Dobbiamo dire ‘No’ alle fonti fossili, che aumentano il riscaldamento globale, ma investire in energie rinnovabili - dichiara Gianpaolo Fedi di Legambiente VdA, che aggiunge - «oltretutto durante la COP21 dello scorso dicembre l’Italia ha preso impegni in merito alla riduzio-


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■ turismo/ Novità: tredici guide turistiche hanno fondato il nuovo network Aosta Welcome

«Orticello addìo, facciamo rete!»

Le guide saranno impegnate alla Chiesa paleocristiana in Cattedrale sabato 19 e domenica 20 marzo aosta - «Vogliamo fare rete». Riassunto in tre parole il concetto che sta alla base dell’avventura di Aosta Welcome, network di guide turistiche composto da alcuni partecipanti all’ultimo concorso regionale indetto per esercitare la professione. «Cerchiamo di creare un circolo virtuoso fra noi, i produttori enogastronomici, gli albergatori e tutti gli attori del turismo valdostano» - spiega la referente per la comunicazione Valentina Borre. «Nel 2016 è impensabile pensare solo al proprio orticello – continua Borre - il futuro è fare rete, creare sinergie, cercare di aiutarsi anziché ostacolarsi». Il network è composto da diverse figure professionali che in comune hanno l’amore per la Valle d’Aosta, un forte senso critico e soprattutto un modo nuovo di approcciarsi al mestiere di guida turistica. «Offriamo visite lungo i percorsi classici del turismo valdostano, quindi castelli, siti dell’epoca romana e il centro storico di Aosta, ma cerchiamo di proporre anche itinerari e luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno affascinanti, quelli che sui nostri social chiamiamo ‘chicche’». E allora ecco la pagina Facebook ‘inondata’ da foto di piccoli scorci valdostani sconosciuti ai più e tutti da scoprire. I nuovi mezzi di comunicazione sono il cavallo di battaglia di Aosta Welcome, attivo anche su Instagram, Twit-

AOSTA WELCOME

Il logo creato dalla grafica Paola Vial, è una stele antropomorfa dell’area megalitica di St-Martin de Corléans. Rappresenta sia la loro modernità, essendo l’area megalitica una novità nel panorama dell’offerta turistica valdostana, ma al tempo stesso il loro attaccamento al territorio regionale

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I 13 professionisti Valentina Borre, Nicole Seris, Irina Ungureanu, Mario Burgay, Roberta Foletto, Patrik Joly, Patrik Perret, Debora Berghino, Felicity Roulet, Natalya Sergeeva, Giordano Bucca, Enrica Quattrocchio, Yulia Yuzvikova. ter e a breve online con il sito internet modellato e pensato da Yulia Yuzvikova, una delle russofone del gruppo. «Siamo 13 persone, tutte con passioni e vite diverse, e questo per noi è un enorme atout:

Yulia Yuzvikova con un gruppo di turisti russo davanti al Teatro Romano

fra di noi ci sono dei sommelier, uno storico dell’arte, un console del Touring Club VdA, una laureata in Beni Culturali e tanto altro. I nostri per-

corsi professionali e personali vanno ad arricchire un terreno già di per sé molto fertile, ossia quello dell’amore sconfinato che proviamo per

la nostra regione». L’obiettivo principale del gruppo è quello di far appassionare alla Valle d’ Aosta non solo i turisti, ma anche gli autoctoni, forse «troppo abituati ad avere sotto gli occhi le bellezze valdostane e per questo poco motivati». Attivi sul territorio da più di tre mesi, il network ha già inanellato diverse uscite sul territorio, le lingue rappresentate sono ben 8: italiano,

Giornate del FAI di primavera: l’area megalitica si svela aosta - Prima dell’apertura ufficiale, nel mese di giugno, gli appassionati o i semplici curiosi, potranno avere un assaggio delle meraviglie dell’area megalitica di Saint-Martinde-Corléans in occasione dell’apertura straordinaria in occasione delle Giornate del Fai primavera, sabato 19 e domenica 20 marzo. Lo ha annunciato l’assessore alla cultura Emily Rini intervenendo alla presentazione delle Giornate del Fai di primavera, a Roma. Le visite guidate sono in programma sabato 19 marzo (dalle 14 alle 18) e domenica 20 marzo (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18), a cura del personale del Dipartimento Soprintendenza per i beni e le attività

culturali della Regione. In occasione delle Giornate Fai sono previste inoltre visite guidate al Criptoportico, agli scavi della Chiesa primitiva e alle pitture murali del sot-

totetto della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Aosta, a cura dei Ciceroni del Liceo classico di Aosta, dell’Associazione Chiese Aperte nella Diocesi di Aosta e delle guide turistiche Aosta Welcome: sabato 19 marzo, ore 14.30 – 17.30, e domenica 20 marzo, 14 – 17.30. Prenotazione obbligatoria al numero 348 3976575 (tutti i giorni, dalle 8 alle 13). ■ er.da.

francese, inglese, tedesco, spagnolo, russo, rumeno e patois. Il vero battesimo pubblico avverrà nell’ambito delle giornate Fai di primavera, dove la rete si occuperà delle visite guidate alla Chiesa Paleocristiana posta al di sotto della Cattedrale: «siamo onorati di poter dare il nostro contributo e non vediamo l’ora di metterci in gioco». ■ ale.bo.

TURISMO E SPORT

Calcio a cinque

In Valle il Torneo delle Regioni 121 partite in sei giorni di gara tutti da vivere. Si presenta con questa premessa il Torneo delle Regioni di calcio a cinque 2016 che si terrà nella nostra regione dal 20 al 26 marzo. Per la prima volta, la manifestazione – giunta alla 55ª edizione e inserita nel calendario nazionale della Figc, Lega nazionale Dilettanti, vedrà tutte e quattro le categorie riunite, Juniores, Allievi, Giovanissimi e Femminile per 121 incontri. Da Pont-Saint-Martin a Courmayeur, impianti sportivi e alberghi ospiteranno le Rappresentative delle 20 regioni, coinvolgendo circa 1200 tra calciatori e dirigenti.


REGIONE

lunedì 14 marzo 2016

■ PREVENZIONE /Aosta, mercoledì 16 incontro al quartiere Dora; giovedì 17 al palaindoor

Due incontri per parlare di droghe giovanili AOSTA - Due incontri per parlare di sostanze stupefacenti. Si comincia mercoledì 16 marzo, alla biblioteca del villaggio Dora, nell’ambito del ciclo di appuntamenti organizzati dal Servizio per le Dipendenze dell’azienda Usl sul tema ‘Le nuove frontiere delle droghe giovanili’. Il medico psichiatra e direttore del Ser.D Vincenzo Lamartora (foto) e l’educatrice professionale del Ser.D Sveva Mancini parleranno delle sostanze stupefacenti

utilizzate dai giovani, degli effetti collaterali e del ruolo delle famiglie. L’appuntamento, a ingresso libero, è per le 20.30; il prossimo appuntamento sarà nel mese di aprile (giovedì 21) sarà alla biblioteca di Sarre. L’altro appuntamento è in programma giovedì 17 marzo ed è il primo di cinque incontri promossi dal Ser.D dell’azienda Usl con il Comitato regionale del Coni sul tema ‘uso e abuso di stupefacenti, le nuove sostanze,

gli effetti collaterali, il ruolo dello sport’. Nell’incontro di

giovedì alla sala del palaindoor, il dottor Vincenzo Lamartora fornirà informazioni generali sulle sostanze di abuso, in particolare alcool, nicotina e cannabinoidi. Gli incontri (gli altri si terranno giovedì 24, 31 marzo, 7 e 14 aprile) sono gratuiti e aperti a tutti, dirigenti, tecnici, genitori e atleti. Le preiscrizioni si ricevono entro domani, martedì 15 marzo, alla segreteria del Coni, valledaosta@coni.it. ■ re.ga.

■ AIDO / Ecco l’elenco degli esercizi dove acquistare i biglietti della lotteria

«Date una mano ai nostri progetti»

Tra i premi, un’automobile e una scultura di Guido Diémoz AOSTA - Da qualche settimana è possibile acquistare uno dei 12mila biglietti della lotteria ‘40 anni pieni di vita’, organizzata a chiusura delle celebrazioni per i 40 anni dell’Aido valdostana. 40 anni pieni di vita è lo slogan scelto dall’Aido che festeggia quarant’anni di vita «e di impegno per la tutela della salute, della vita e per la promozione di una cultura della donazione». Negli anni, il primato dell’Aido regionale presieduto da Claudio Latino si è rafforzato: sono oltre 7mila i soci, dato che ci mantiene saldamente al primo posti in Italia per il rapporto iscritti/popolazione. «Una lotteria che è uno strumento di autofinanziamento – ha precisato Piergiorgio Janin, coordinatore delle manifestazioni per il 40º anniversario dalla fondazione. Mancando il finanziamento pubblico e con i morsi della crisi che si fanno sentire abbiamo pensa-

ti, ad Aosta e in altri comuni della Valle. Dove acquistare i biglietti

Alcuni volontari con il presidente Claudio Latino (primo a destra)

to a una iniziativa che potesse darci una mano a mantenere i nostri progetti e la nostra sede. Così il 16 aprile, giornata conclusiva delle celebrazioni per il nostro quarantesimo anniversario dalla fondazione, ci sarà l’estrazione dei 270 premi in palio. Il più fortunato si porterà a casa un’auto-

NOTIZIE IN BREVE Giovedì si parla della mente negli sport di endurance Ansia, concentrazione, infortuni... Sono numerosi i fattori che entrano in gioco quando si pratica uno sport di endurance e che saranno al centro del primo incontro della rassegna ‘Dal divano agli ultra-sport, un percorso possibile?’, organizzata dall’associazione culturale Colloquiando, in programma giovedì 17 marzo, alla saletta dello store Valgrisa di Aosta. Interverranno Roberto Greco e Christian Grossi, dottori in Psicologia e mental coach, che presenteranno l’incontro sul tema ‘La mente negli sport di endurance, usarla al meglio per raggiungere il massimo’. L’ingresso è libero, ma per ragioni organizzative è obbligatoria la prenotazione, telefonando al 347-0083502, mail denis.falconieri@gmail.com. Mercoledì del benessere, si parla di pavimento pelvico Il pavimento pelvico, cuore intimo femminile: consigli per mantenerlo in salute. E’ il tema dell’incontro in programma mercoledì 16 marzo, nell’ambito del ciclo di incontri ‘i mercoledì del benessere’, organizzati allo store Valgrisa di Aosta. A parlare della tematica femminile sarà l’ostetrica Chiara Guichardaz. Ingresso libero, prenotazione necessaria, 347/0083502 oppure denis.falconieri@gmail.com. Aperitivo scientifico: il cervello può essere allenato Anche il cervello può essere allenato! Lo spiegherà la neuropsicologa Valentina Volpi in occasione dell’aperitivo scientifico offerto dall’associazione Alice onlus in programma giovedì 17 marzo al Csv di Aosta sul tema ‘Esercizi per tenere attivo il cervello’. Appuntamento alle 16.30 alla sala del Csv, ingresso libero. La scorsa settimana, il farmacista Sergio Santini ha parlato di come si curavano i romani in epoca imperiale; a seconda del ceto sociale e dell’area geografica, le cure potevano essere complesse e costose, di origine vegetale, minerale o animale oppure ci si affidava alle piante, agli ortaggio o alla frutta, ma anche ai vini medicati e al miele. Il dottor Santini ha fatto un riferimento alle cure termale, luogo terapeutico dove venivano curate le ferite della carne e dello spirito, non dimenticando un cenno alle terme romane che ancora oggi, ad Aosta, sono visibili sotto la scuola San Francesco.

Una parte del pubblico intervenuto al Csv e nel riquadro, il dottor Sergio Santini

mobile Kia Picanto, il secondo premio è una scultura di Guido Diémoz». L’impegno del presidente Claudio Latino, del coordinatore Piergiorgio Janin e di Odilla Stevanon ha permesso di stilare un nutrito elenco di punti vendita dove sarà possibile acquistare i bigliet-

Aosta: Marino Meneghetti, piazza Chanoux, Cral Cogne, Bar l’Aperitivo via Lys, Foto Fiorenzani, Ferramenta Alpina, Hostellerie du Cheval Blanc, sede Aido via San Giocondo, gelateria Conte Crotti, Cicli Lucchini, Tipografia Berard, Gelateria di via Lys, Bar du Passage, avenue Conseil des Commis, Ristorante Intrecci, Caffè Villettaz, distributore Esso via Chabod, Bar Bistrot piazza Roncas, La Bottega di Merlino, Wima, via Martinet. Altri comuni: Pellegrinelli a Saint-Christophe, Bruno Tex a Quart, Acconciature Erika a Montjovet, Bar Conad Verrès, La Fattoria Agraria di SaintVincent, Aldo Bérard a Cogne; a Gressan, ristorante Petit Coin, Bar Meublé La Nouva, Riccardo Sport, e Pizzeria Grimod, tutti a Pila.

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DIAMOCI UN TAGLIO! Tredicesimo appuntamento con la rubrica ‘Star bene’ curata dall’ostetrica Selvaggia Perrone. Chi fosse interessato in particolare a qualche argomento, può segnalarlo per un approfondimento, scrivendo a perrone.ostetricia@gmail.com.

di Selvaggia PERRONE

iamoci un taglio. Oppure no? Parliamo dell’episiotoD mia, quel fatidico ‘taglietto’ eseguito durante il parto che a volte è veramente di troppo.

Si tratta di un’incisione effettuata dall’ostetrica durante la fase espulsiva del parto, quando la testa del bimbo si affaccia ed i tessuti materni sono completamente distesi. Ma perché farlo? Un tempo si considerava un intervento quasi scontato ed obbligatorio, utile ad allargare il diametro per facilitare la fuoriuscita del bambino. Ma sappiamo che tante pratiche un tempo routinarie a oggi sono state abbandonate perchè inutili; ne sono un esempio il cateterismo e la tricotomia - la rasatura completa - pre parto. Eppure il ‘taglietto’ continuiamo a farlo in tutte le sale parto d’Italia, chi più e chi meno. Come mai? Eseguire un’incisione medio-laterale può essere utile per diverse motivazioni, la prima delle quali è quella di evitare una ben peggiore lacerazione spontanea che andrebbe in senso verticale e potrebbe, in casi gravi, creare un’apertura unica tra canale vaginale e anale, causando gravissimi problemi e ripercussioni a lungo termine per la donna. Con l’episiotomia è possibile evitare anche lacerazioni di grado minore, a favore di un unico taglio netto e più profondo, ma è necessario avere un occhio molto attento per poter capire se effettivamente quel perineo è rischio lacerazione oppure no. Quel che è certo è che una brava ostetrica è in grado di percepire la reale necessità di eseguire una pratica che ad oggi è definita «dannosa, tranne in rari casi» dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, tanto che molto del lavoro ostetrico è quello di preparare e accompagnare le mamme verso una tale consapevolezza dell’evento parto tale per cui l’episiotomia possa venir meno o diventare cosa rara. Senza dare alcuna sentenza al riguardo, per concludere, mi piacerebbe citare una mamma: «io credo che il segreto di un buon parto sia l’amore. Il rispetto e l’ascolto … e poi … quel che capita si affronta. Ma se mancano amore ascolto e rispetto … ogni passaggio è un equivoco e una violenza. Anche se scientificamente collaudato».

La giornata conclusiva delle celebrazioni, sabato 16 aprile, si aprirà con la messa officiata da Monsignor Lovignana; poi poseremo una corona in piazza Ducler e infine, all’Hostellerie du Cheval Blanc presenteramo i nostri quarant’anni di vita, ascoltando anche le testimonianze dei pa-

renti dei donatori e di alcune persone che hanno beneficiato del trapianto. Ai presidenti dell’associazione sarà consegnato un riconoscimento, prima dell’estrazione dei biglietti vincenti, che seguirà il pranzo allietato dal concerto del gruppo ‘CordeConformi’. ■ c.t.

■ DONATORI DI SANGUE / Sabato 19 marzo, al Csv, di Aosta la V edizione del trofeo

Pomeriggio con la dama per ricordare Paolo AOSTA - Al grido di ‘Fai la mossa giusta’ sono aperte le iscrizioni alla quinta edizione del trofeo di dama ‘Paolo Costabile’ che sarà diretto dal pluricampione della disciplina e Gran Maestro Paolo Faleo e si terrà sabato 19 marzo, alla sala del Csv in via Xavier de Maistre. L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti. Gli incontri inizieranno alle 14.30 e si concluderanno alle 18.30, con una piccola interruzione per la merenda, con le premiazioni. Come per le precedenti edizioni, il torneo si avvale della collaborazione di Paolo Faleo, già pluricampione di Dama e Gran Maestro, presidente del Circolo Damistico di Aosta e di Mariangela Sgrò, vedova di Paolo Costabile e presidente della sezione donatori Fidas Aosta 4. Verranno premiati i primi tre classi-

fu vinta da Siro Meynet. «Il torneo di dama è l’occasione per ricordare l’indimenticabile Paolo Costabile – spiega il presidente Fidas Rosario Mele - e per diffondere la cultura del dono anonimo, periodico, associato e gratuito del sangue e dei suoi componenti, incoraggiando lo stare insieme, gli stili di vita corretti, i momenti di aggregazione sani e senza sballo, l’amicizia e la solidarietà». L’iscrizione è aperta a tutPaolo Faleo, Rosario Mele, Davide Zhou e Mariangela Sgrò ti e gratuita; si può utilizzare il modulo disponibile ficati; nel 2015 il vincitore fu Davide alla sede Fidas di via Xavier de MaiZhou;l’anno precedente vince Matteo stre; oppure scrivere una mail a fidaMirabello e nel 2013 fu la volta di Elia svalledaosta.blogspot.it oppure telefoCantatore; la prima edizione, nel 2012 nare al numero 348-8418095.

PANATHLON VALLE D’AOSTA

Il Club festeggia a Monza il gemellaggio e il nuovo statuto MONZA - A Monza, giovedì 10 marzo, si è concretizzato il gemellaggio tra il Club Panathlon di Monza e il Panathlon Valle d’Aosta 1968. Erano presenti una cinquantina di panatleti che hanno assistito alla presentazione del libro scritto dal comandante Cesare Balbis, a coté della proiezione delle fotografie aeree delle cime più importanti della regione e dei monumenti romani che ci valgono l’appellattivo di piccola Roma delel Alpi. Lo scambio di doni tra il past presidente Cesare Balbis, il presidente Graziano Dominidiato e la presidentessa Monica ta. In settimana, intanto, il Comitato di Garimoldi ha concluso la bella sera- presidente del Panathlon International,

Da sinistra, il past president Cesare Balbis, la presidente del Club di Monza Monica Garimoldi e il presidente del Club VdA Graziano Dominidiato

riunitosi a Rapallo, ha reso esecutivo lo statuto del Club valdostano.


REGIONE

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lunedì 14 marzo 2016

■ GIOCO D’AZZARDO / E’ positivo il bilancio del primo anno di attività dell’associazione Miripiglio

«Le risorse economiche sono scarse, ma non molliamo» AOSTA - «E’ positivo il bilancio di questo primo anno di attività, certo avremmo voluto fare di più». E’ il sintetico commento di Bruno Trentin, (in foto, primo a sinistra con Bruno Ferraro e Roberto Perret) presidente dell’associazione ‘Miripiglio sos gioco d’azzardo’ che nei prossimi giorni festeggerà il suo primo compleanno. Nata a fine marzo, lo scorso anno, l’associazione – nata dalla volontà di cinque soci, ex giocatori e che oggi ne conta una ventina – vuole offrire un sostegno concreto alle persone che soffrono di dipen-

denza patologica dal gioco d’azzardo e alle loro famiglie. Trentin, cosa vi ha impedito di fare di più. Ostacoli di natura economica? «Il problema risorse economiche esiste, inutile negarlo, abbiamo in parte sopperito con le nostre forze, ma c’è molto da fare – commenta Trentin. Abbiamo in agenda numerose attività di prevenzione sia per gli adulti che per i ragazzi; abbiamo partecipato ai lavori della III Commissione e alla stesura del regolamento. In questi mesi abbiamo incontrato gli studenti del-

le classi professionali di Chavonne, con la collaborazione di Projet Formation; abbiamo anche incontrato i genitori degli studenti più piccoli grazie all’associazione Amici dell’Istituzione scolastica San Francesco. Con i giovani di Chavonne che frequentano le classi di parrucchieri, estetisti, idraulici ed elettricisti abbiamo avuto un confronto molto redditizio; abbiamo parlato delle false aspettative, della perdita, della pubblicità fuorviante, delle sirene del gioco. Il nostro obiettivo è quello di far capire ai ragazzi la distinzione tra il divertimen-

to ludico, magari abbinato alle proprie qualità o capacità personali e il gioco d’azzardo, che con queste abilità non ha niente a che fare». In che cosa consiste l’attività dell’associazione? «Una volta alla settimana si riunisce il gruppo di auto mutuo aiuto, il gruppo si amplia sempre più – commenta Trentin – continua 24 ore su 24 il nostro servizio di SOS telefonico e il nostro servizio di accompagnamento al Ser.D di chi è caduto nel gioco patologico.

Abbiamo in mente alcuni progetti rivolti ai più giovani e quel che è certo è che anche in questo 2016 ci impegneremo ancora di più perchè sia forte e chiaro il messaggio di contrasto al gioco d’azzardo». ■ c.t.

■ LOTTA ALLA LUDOPATIA / Martedì, in III Commissione, ad Aosta, si voterà la bozza di regolamento

Confcommercio: «non vi votiamo più»

Gli operatori iscritti all’Associazione: «lasciateci lavorare; gioco on line, Gratta e vinci e Lotto non contano?» AOSTA - «Lasciateci lavorare, chiediamo dignità». Questo il riassunto di quanto richiesto da Confcommercio in materia di gioco e, in particolare, relativamente al regolamento sul gioco d’azzardo e sulla lotta alla ludopatia in discussione nella terza commissione consiliare del comune di Aosta e che vedrà la luce martedì prossimo. «Siamo solo degli operatori che cercano di sopravvivere - spiega il presidente di Confcommercio Pierantonio Genestrone nel corso della conferenza stampa. L’attività è legale e riconosciuta da una legge del 2005 che consente di creare sale giochi, un business che ogni anno porta allo stato 8 miliardi di euro. Stiamo parlando di un fenomeno che, come detto anche dal dottor Vincenzo Lamartora del SerD, crea problemi contenuti (60 casi) e che per di più non riguardano minori, che invece si dedicano al gioco online. «Non siamo contrari ad affrontare un problema grave, che comporta anche costi sociali, ma ricordiamo che le attività coinvolte sono un centinaio, con circa 350 dipendenti: se gli affari calano, le ripercussioni sull’occupazione saranno inevitabili e con la decisione di limitare le ore di accensione delle slot questo è inevitabile». Genestrone parla comunque di un’iniziativa targata Confcommercio: «stiamo trattando con Regione e SerD per istituire corsi gratuiti per i nostri associati per formarli e per insegnare loro a gestire questo tipo di attività». I controlli ci sono «Siamo disponibili ad andare incontro alle esigenze, a intervenire in maniera di ludopatia e salvaguardia dei minori - spiega Silvestro Mancuso, responsabile giochi di Confcommercio. Vogliamo tutelare minori? Bene, si pensi al gioco online, ma si sappia che nelle sale l’ingresso non è consentito. Per quanto riguarda il discorso delle distanze, invece, bisogna ragionare, perché gli adulti sono consapevoli e possono sempre decidere di andare nei comuni o paesi limitrofi. Lo spegnimento delle slot, invece, farebbe chiudere molti locali. Ricordo solo che ho iniziato negli anni ‘70 con juke box e flipper, è stato il mercato a portarmi su questa via imprenditoriale». Vuoto legislativo «C’è un vuoto legislativo - esclama il presidente FIT Gianluca Genestrone - con alcuni comuni che provano ad affrontare il problema in ordine sparso. Lo Stato non è mai intervenuto, anzi nel tempo ha moltipli-

Da sinistra, Gianluca Genestrone, Pierantonio Genestrone, Silvestro Mancuso e Flavio Giordano

cato le possibilità di giocare in maniera lecita, anche se ora è allo studio una legge che prevede di ridurre da 400 a 300 mila le slot nei locali italiani (al massimo 4 per locale), fatto che sicuramente contribuirebbe a ridurre la diffusione. Sta comunque allo Stato muoversi e creare delle professionalità in grado di gestire il fenomeno: bisogna combattere la ludopatia, ma senza penalizzare gli operatori. Fissare delle distanze tra un locale e l’altro? Servirebbe solo a ghettizzare i ludopatici. Viene solo un dubbio: perché non si parla di gratta e vinci e lotto, che forse sono problemi anche peggiori?». «Ricordiamo - esclama Flavio Giordano - che le sale gioco sono già molto controllate e che ai gestori rimane solo l’11% delle entrate, che scende al 4.3% nel caso delle videolotteries. Forse i comuni dovrebbero reclamare le entrate statali per fare programmi di pre-

venzione». Proposte Ma quali sono le proposte di Confcommercio per “incidere” sul regolamento in discus-

sione in commissione consiliare? «Non abbiamo proposte - replica Mancuso - non c’è ancora un regolamento cui fare riferimento: lasciateci lavora-

IN COMMISSIONE

Bozza di regolamento sul gioco d’azzardo AOSTA - I capigruppo in Consiglio comunale fanno fronte comune sulla lotta alle ludopatie e in terza commissione consiliare, presieduta da Vincenzo Caminiti, votano all’unanimità un documento che getta le basi per la stesura di un regolamento. «Abbiamo raccolto i suggerimenti di tutte le forze politiche e, ora, il documento sarà sottoposto all’analisi degli uffici tecnici» commenta Caminiti. Tra i punti: la riduzione degli orari di accensione delle slot machine, la tutela dei minori, lo stop alle pubblicità ingannevoli. La bozza di regolamento sul gioco d’azzardo sarà portata, dopo l’esame degli uffici, all’attenzione della terza commissione consiliare martedì 15 marzo nel pomeriggio. Fa sapere Caminiti che «archiviato il capitolo ludopatie, il cui regolamento sarà portato in Consiglio per l’inizio del mese di aprile, si aprirà quello sulle droghe giovanili sempre con la collaborazione del Ser.D».

re». «Lasciateci lavorare o non vi votiamo più - rincara la dose Pierantonio Genestrone, rivolgendosi al presidente della Terza commissione consiliare Vincenzo Caminiti. Stiamo soccombendo e non so se la ludopatia sia il problema principale per il comune di Aosta: dopo parcheggi, rifiuti e occupazione del suolo pubblico volete fregarci un’altra volta? Stateci almeno a sentire». La replica Presente alla conferenza stampa, replica a stretto giro di posta il presidente della terza commissione consiliare Vincenzo Caminiti. «Martedì avremo un regolamento - spiega Caminiti. A questo proposito ho fatto firmare un documento a tutte le forze politiche per avere un testo unico e condiviso. Vogliamo far sì che venga tutelata la salute pubblica (in questo caso fatta anche di costi ingenti) senza criminalizzare gli esercenti. La cosa che mi lascia perplesso è il fatto che il dottor Lamarmora contribuità a formare i gestori nei corsi allo studio: c’è qualcosa che non torna, come si fa a non accettare il regolamento se poi si chiede consulenza al professionista che noi abbiamo coinvolto fin dall’inizio? Lamartora e Bruno Trentin (associazione Miripiglio) sono stati sentiti a fondo per capire come agire al meglio». ■ Alessandro Bianchet

■ SCUOLA / Il prossimo anno sarà attivato l’indirizzo ‘manutenzione e assistenza tecnica’

Un nuovo CORSO serale all’Itpr Gex AOSTA - Un nuovo corso per il serale all’istituto tecnico professionale regionale Corrado Gex. Accanto al corso ‘operatore dei servizi sociosanitario’ che vanta ormai 12 anni di anzianità,dal prossimo anno scolastico sarà attivato l’indirizzo professionale ‘manutenzione e assistenza tecnica’ per il quale, in particolare durante l’ultimo anno, sono giunte parecchie richieste. Del nuovo corso e delle proposte didattiche per l’anno scolastico 2016/2017 si parlerà lunedì 21 marzo, alle 18.30, alla sede dell’Itpr Gex, in via Chavanne nel ‘porte aperte al corso serale’ con la dirigente scolastica Patrizia Bongiovanni, la professoressa Melinda Forcellati, coordinatrice dei corsi e con gli studenti e insegnanti. I corsi sono quinquennali e consentono di conseguire il diploma di Stato; durante la serata – che verrà replicata il 6 aprile (stessa sede, ore 20), saranno illustrati i corsi e fornite le informazioni relative agli orari, alla frequenza, alle discipline insegnate e al sistema di certificazione dei crediti che consente di accedere ai corsi in base ai livelli già raggiunti nelle materie sia in am-

L’ingresso dell’ITPR Gex in via Chavanne, ad Aosta

bito formale (scuola e corsi di formazione) sia in ambito non formale (ad esempio lavoro). Studenti americani all’Itpr Gex: la didattica in lingua inglese è attiva A partire da quest’oggi e fino a venerdì 18 marzo, un gruppo di studenti del liceo Kappa International Baccaureat di New York è ospite all’Istituto tecnico e professionale Corrado Gex di Aosta per un progetto didattico di confronto interculturale e di pratica attiva della lingua inglese. Gli studenti statunitensi e i loro tutors, le professoresse Raluca Gruin e Cathlyn Norris sono ospitati dalle famiglie di alcuni studen-

ti della IIIB indirizzo turistico e dai docenti Barbara Borghi, Maria Grazia Bonutti e Loredana Dujany. Gli studenti ospiti parteciperanno alle lezioni durante l’orario scolastico mentre nei pomeriggi liberi sono previste attività di conoscenza del territorio, tra cui una staffetta culturale nella quale gli studenti valdostani sono impegnati nella presentazione in lingua inglese di alcuni monumenti della città. Il progetto è il primo passo per instaurare pratiche di scambio e confronto, nell’ottica di una didattica attiva della lingua inglese, anche applicata alle discipline dell’indirizzo tecnico-turistico. ■ c.t.

LE ASSOCIAZIONI

Flash

«L’azzardo esca dal nostro quoditidano» Arci VdA, Legambiente, Cgil - Il sindacato è un’altra cosa, Libera VdA, Aosta Iacta Est sono le associazioni che hanno promosso e sostenuto la legge in materia di prevenzione, contrasto e trattamento delal dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. «Il nostro obiettivo non è il proibizionismo ma liberare i centri storici e i luoghi tradizionalmente deputati alla socailità, dall’azzardo, riportando tale pratica a luoghi specificatamente deputati. Spazi che il giocatore volontario e cosciente possa raggiungere ma che non intercettino invece altre categorie di cittadini a rischio, come ad esempio minori, disoccupati e pensionati». L’azzardo costa alla collettività più di quanto non restituisca secondo le associazioni che fanno due conti. «Si calcola che ogni malato di gioco preso in carico dai servizi costa 100 mila euro di costi diretti e altri 200 mila euro di costi indiretti. L’azzardo sottrae risorse all’economia. Noi, usando un gioco di parole, vogliamo scommettere sulla volontà del consiglio comunale, di votare finalmente, un regolamento».

UNIVERSITÁ

‘Costruisci il tuo profilo’ Porte aperte all’Uni VdA AOSTA - Costruisci il tuo profilo. Con questo slogan, l’Università della Valle d’Aosta invita le aspiranti matricole e le famiglie alla giornata a porte aperte domani, martedì 15 marzo, a partire dalle ore 10. Dopo i saluti delle autorità, i docenti e gli stessi studenti illustreranno le caratteristiche dei diversi corsi di laurea (Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo, Scienze dell’economia e della gestione aziendale, Scienze delle formazione primaria, Scienze e tecniche psicologiche, Scienze politiche e delle relazioni internazionali), le modalità di iscrizione, ma anche le conoscenze e abilità richieste per l’accesso, le prospettive di impiego e di specializzazione, la possibilità di stage, tirocini e programmi di mobilità internazionale. Nell’Aula Magna saranno presentati i corsi di laurea del segmento magistrale (ore 10.45), Economia e politiche del territorio e dell’impresa e Lingue, culture e comunicazione del turismo montano. Durante tutta la mattina, saranno presenti stand informativi e sarà possibile parlare con gli studenti in corso e i referenti delle associazioni studentesche Muv, Movimento universitario studentesco e Associazione Alumni VdA.


regione

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Il giovane Oscar ha offerto una gradevole parentesi musicale al pianoforte

■ premio mimosa / Premi anche all’associazione ‘L’Ascolto’ e ‘Crescere insieme Carmagnola’

«Donne normali che in silenzio fanno del bene» I riconoscimenti Universum Academy sono stati consegnati a Elena Nitri, Ombretta Dibello e Laura Patratti Sara SERGI inviata al Salone Ducale aosta - «Dobbiamo saper imparare a riconoscere il bene: ogni piccolo gesto, ogni energia spesa per una buona azione, ogni minuto, lo viviamo nella solidarietà e questo premio serve proprio per imparare a saper riconoscere e apprezzare il bene». È questo il commento di Luciana Blanc Perotto, presidente della giuria della tredicesima edizione del Premio Mimosa, promosso dalla Universum Academy, patrocinato dal Comune di Aosta e svoltosi domenica 13 marzo al Salone Ducale del municipio. Una scelta non facile per la giuria, che ha dovuto decidere chi premiare per dare un riconoscimento «a quel mondo sommerso di donne ‘normali’, che tutti i giorni fanno la spesa, che si occupano della famiglia, che lavorano, e silenziosamente trovano il tempo per dedicarsi alla generosità», continua il presidente di Universum Fiorella Venturella. «La Valle d’Aosta è la regione con più associazioni di volontariato – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Marco Sorbara - e fra queste la maggior parte è al femminile. Con questa premiazione si riconosce quel qualcosa in più che la donna dà alla società». Per la consigliera regionale Pd Carmela Fontana «nella nostra società occorre dare più fiducia alle donne, e dialogare per arrivare a una maggior cultura del rispetto per entrambi i sessi». Un riconoscimento simbolico, con le mimose della cooperativa Leone Rosso, i libri del Circolo del Cardo e i quadri di Letizia Patrizi, Cristina Sorbara e Debora Isoni, sono andati alle tre premiate, mentre le associazioni hanno ricevuto due opere offerte dai figli del pittore Bruno Zanetti. La premiazione si è conclusa con le musiche del giovanissimo pianista Oscar, che ha sostituito all’ultimo minuto il duetto di Erika Iamonte

Loredana Carlo ritira il premio per ‘Crescere insieme Carmagnola’

Sergio Plateroti ritira il premio per l’associazione L’Ascolto

zione contattano tutti i giorni numerosi anziani con una semplice telefonata creando così un momento di svago e

Carmela Fontana consegna il riconoscimento a Elena Nitri

e Luca Casella. LE PREMIATE Per Laura Patratti, nata nel 1967, laureata in Scienze dell’educazione e infermiera all’ospedale Parini di Aosta, «è una grande gioia ricevere questo premio, anche se mi sento in imbarazzo perché per me fare del bene è nell’ordine naturale delle cose, come bere un bicchier d’acqua». Vincitrice del premio per la sua instancabile attività nell’Associazioni Girotondo e volontaria al canile e all’Aism il premio è per lei del tutto inaspettato: «il volontariato fa parte del dna della mia famiglia, aiutare è il mio destino e sono contenta che con questo premio si valorizzi la solidarietà». Ombretta Dibello riceve il riconoscimento grazie «al calore che immette nella rete delle relazioni umane e sostenere con un sorriso le necessità dell’altro». Da 10 anni volontaria della Croce Rossa, Ombretta Dibello ha partecipato al soccorso dei terre-

Fiorella Venturella premia Ombretta Dibello

motati dell’Aquila del 2009 e dell’Emilia nel 2012. Per lei «con il volontariato non solo dai ma ricevi anche tanto, e spero che questo riconoscimento sia il punto di partenza per incentivare molta altra solidarietà». La terza mimosa va a Elena Nitri per «saper sostenere incontri dove il dare e il ricevere sono improntati alla gioia». Lavorando in sordina Elena Nitri ha iniziato a far volontariato da ‘indipendente’ e da 20 anni collabora con il gruppo Volontari di San Martino e con il Banco alimentare. «Ho iniziato per un amore che avevo nel cuore, perché non aiutare? All’inizio sostenevo donne in difficoltà e poi, con l’appoggio della parrocchia di Saint-Martin, ho ampliato il campo aiutando in tutti i modi possibili». LE ASSOCIAZIONI L’Associazione ‘L’ascolto’ si aggiudica il premio Mimosa 2016 per «il calore che i suoi volontari portano agli anziani». I volontari dell’associa-

Marco Sorbara premia Laura Patratti

sollievo dalla solitudine; inoltre, forniscono a chi lo desidera la compagnia domiciliare. Per il vice presidente dell’As-

sociazione «è una bella sorpresa e approfittiamo dell’occasione per invitare tutti coloro che lo vogliano a collaborare con noi». Un riconoscimento è andato anche all’Associazione ‘Crescere insieme Carmagnola’, «per aver offerto la possibilità di parlare di rapporti sociali buoni, che testimoniano l’imperdibile salute dell’umanità». L’Associazione, nata nel 2004, opera in Kenya e impegnata in vari progetti a favore dei bambini e dei più bisognosi per cui si costruiscono casette, pozzi d’acqua e si favoriscono le adozioni a distanza aiutando le persone in difficoltà a ricostruirsi un’identità territoriale.


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ataille reine

Aspettando i combats

■L’INTERVISTA / Alla vigilia dei combats, la riflessione del presidente Giuseppe Balicco

ÂŤTradizione e benessere animaleÂť NovitĂ nel regolamento: corna piĂš arrotondate per evitare che le mucche si feriscano AOSTA - ÂŤIl mondo della zootecnia continua una fase di difficoltĂ ormai cronica; l’unica cosa che ci fa ben sperare è la tenacia, l’attaccamento al lavoro e alle tradizioniÂť. Giuseppe Balicco, allevatore e presidente dell’Association rĂŠgionale amis des batailles de reines commenta cosĂŹ il momento non proprio roseo della zootecnia e al tempo stesso l’attesa per l’inizio della nuova stagione dei combats. ÂŤPositivi esempi di ricambio generazionale ci sono – commenta Balicco – questo dĂ un minimo di prospettiva futura alle aziende, anche storiche, legate all’allevamento bovino. Certo, non cambia ahimĂŠ la questione della redditivitĂ . Sicuramente fare l’allevatore è un mestiere difficile, duro, che dĂ molte soddisfazioni, non certo di tipo economico. La possibilitĂ di vivere nella natura, a contatto con gli animali è impagabile e per fortuna questa è una motivazione ancora valida per tanti giovani che scelgono questa vita, continuando la tradizione di famiglia oppure gettandosi in una nuova avventura imprenditoriale. Tutti questi anni di crisi continua non hanno certo aiutato, anche se chi vive di agricoltura e allevamento ha probabilmente sentito meno i morsi della crisi, non fosse che per la questione alimentare. I combats de reines sono poi quel ‘piÚ’, quella molla che alimenta la passione e

che rende piĂš lieve la fatica, anche fisica, di un mestiere cosĂŹ impegnativoÂť. Ci sono novitĂ per il 59esimo concorso che sta per iniziare? ÂŤRimane tutto sostanzialmente invariato – commenta Balicco – abbiamo apportato qualche modifica al regolamento per quello che attiene la preparazione degli animali. Ad esempio, per ciò che riguarda la dimensione e la forma della corna, che dovranno essere sempre arrotondate. Questo perchè vogliamo evitare che le mucche si feriscano; gli allevatori amano i propri animali e tengono al loro benessere. Per il resto, ad eccezione di alcuni appunta-

Giuseppe Balicco

menti anticipati al sabato o il lunedĂŹ come nel caso di Pasquetta e del primo maggio, i combats di terranno di domenica, anticipati alle 12.30, con le operazioni di pesatura che si chiuderanno tassativamente entro le ore 11. Lo

scorso anno la partecipazione è stata numerosa e la qualità dei combats molto alta. Speriamo di replicare. Agli allevatori che parteciperanno, cosa vorrebbe dire? Vorrei augurare a tutti di poter arrivare alla finale regionale - conclude Balicco - anche se non è possibile, è il legittimo sogno di tutti gli allevatori, veterani e outsider. Auguro loro che sia una stagione regolare, che gli animali siano in forma e che ci si possa divertire con combattimenti divertenti e di qualità . Il blog Chi non può andare in arena a seguire i combats, può contare sul blog www.reine-

svalleedaoste.com, ideato nel 2009 da Daniele Ronc, dipendente regionale appassionato di combats e che oggi si è ritagliato uno spazio importante tra coloro che seguono i combats e che oggi è molto seguito, anche dai cugini francesi e svizzeri. Sul blog, Daniele e il suo collaudato staff composto da Cristina Vuillermin, Davide Janin, Gilberto Marcoz, Simona Porliod e dalle sorelle Marie-Claire e Anne Lise Chaberge (che giĂ dallo scorso anno contribuiscono ad aggiornare il blog), posteranno i risultati dei combats in tempo reale, aggiungendo foto, interviste e curiositĂ . â– Cinzia Timpano

L’Association: una grande famiglia di 34 comitati e 68 delegati lla presidenza dell’Association Amis A des batailles de reines c’è Giuseppe Balicco; suo vice è Roberto Bonin; Nathalie

Dujany è la segretaria. Il consiglio direttivo si completa con Eraldo Coronel, Dietrich Millesi, Edy Cuneaz, Stefano Mosquet, Dario Gerbelle, Stanislao Peano, Michel Charbonnier. Il Collegio dei revisori dei conti è Marino Denarier; Roberto Moussanet è il vice presidente, Rossano Ronco il componente del Collegio. L’Association rĂŠgionale ha anche un comitato d’onore con Ettore Marcoz e Bernard Clos presidenti onorari e con l’assessore all’Agricoltura in carica, Renzo Testolin. Mirco Bethaz ed Enrico Meynet sono i componenti effettivi della Commissione disciplinare presieduta da Giuseppe Balicco; i membri supplenti Marco De Rosso e Enrico Diemoz; della Commissione fa parte il delegato dell’assessorato all’Agricoltura Cristian De An-

toni mentre il consulente legale è l’avvocato Carlo Curtaz. L’assemblea generale dell’associazione è composta da 34 comitati locali e 68 delegati: Federico Artaz e Giovanni Bich (Antey.StAndrĂŠ), Michel Charbonnier e Enrico Diemoz (Aosta), Marino Denarier e Yannich Martinod (Avise-Vertosan), Edy Gontier e Giovanni Thomasset (Aymavilles), Gilberto Marcoz e Stefano Mosquet (Brissogne), Eddy Surroz e Giuseppe Vicquery (Brusson), Silvio Dallou e Roberto Moussanet (ChallandSaint-Victor), Moreno De Antoni e Alessandro Voyat (Charvensod), Roby Bich, Marco De Rosso (Chatillon-Pontey), Mauro Charles e Liliano Gratton (Cogne), Paolo Henchoz e Gillio Jotaz (Doues-Ollomont), Claudio Bich e Angelo Margueret (Etroubles), Alex Chabod e Loris Pieiller (Fenis), Simon Charbonnier e Delio Vierin (Gignod), Mirco Bethaz e Roberto Bonin (Gressan), Paolo Busso e

SU RADIO PROPOSTA IN BLU

‘Reines, que pachòn’ ritorna ON AIR AOSTA - Si tornerĂ a parlare di reines anche on air a partire da quest’oggi lunedĂŹ 14 marzo e fino a lunedĂŹ 9 maggio (dalle 19.05 alle 19.30); Ettore Danna e François Domaine (foto) condurranno infatti la trasmissione radiofonica ‘Reines, que pachòn’, appuntamento pre serale dedicato al 59esimo concorso regionale delle batailles de reines. Du-

rante gli appuntamenti del lunedĂŹ (in replica il giovedĂŹ, dalle 19.05 alle 19.30) si parlerĂ anche dei combattimenti dei manzi e delle capre. Oltre che sulle frequenze di Radio Proposta in blu, la trasmissione può essere ascoltata on line collegandosi al sito www.radiopropostainblu.it. â– r.g.

Rossano Ronco (Issime), Elio Montrosset e Pierangelo Quendoz (Jovençan), Gabriel Charrey e Fabio Pascal (La Salle), William Arnod e Patrick Jacquemod (La Thuile), Davide Bieller e Vilmo Bizel (Mont-Blanc), Patrizio Dherin e Stefano Treves (Montjovet), Giuseppe Balicco e Vittorio Noz (Nus), Michel Fragno e Alian Yeuilla (Pollein), Thomas Arvat e Dietrich Millesi (Pont-SaintMartin), Adriano Borinato e Felice Damarino (Quart), Aurelio Cretier e Henri Diemoz (Saint-Christophe), Laurino Rean e Milvio Yeuillaz (Saint-Marcel), Jean-Paul Chadel e Eraldo Coronel (Saint-Vincent), Enrico Meynet e Livio Pallais (Sarre), Livio Bethaz e Dario Gerbelle (Valgrisenche), Edy CunÊaz e Italo Jordan (Valpelline), Mauro Chatrian e Jean-Antoine Maquignaz (Valtournenche), Denis Foudon e Nadir Vallet (Verrayes), Giuseppino Bich e Stanislao Peano (Villeneuve).

CALENDARIO 2016 PRIMAVERA 20 marzo Montjovet 28 marzo FÊnis (lunedÏ) 3 aprile Sarre 10 aprile Aymavilles 17 aprile Verrayes 25 aprile Issime (lunedÏ) 30 aprile La Salle (sabato) 8 maggio Valpelline ESTATE 31 luglioEtroubles 7 agosto Vertosan 14 agosto Valtournenche 15 agosto Aosta (notturna, lunedÏ) 21 agosto Petit-Saint-Bernard 28 agosto Ollomont AUTUNNO 4 settembre Brusson 11 settembre Valgisenche 17 settembre Nus (sabato) 25 settembre Cogne 2 ottobre Charvensod 9 ottobre Brissogne 16 ottobre Antey-St-AndrÊ 22 ottobre (sabato) Combat Reine de l’Espace Mont-Blanc 23 ottobre 59ª finale regionale

NOVITĂ€

Un concorso Instagram per le foto piÚ belle AOSTA - Un modo per stare al passo con i tempi e proporsi con un nuovo canale per promuovere le Batailles. CosÏ Roberto Bonin, vice presidente dell’Association rÊgionale Amis des Batailles de Reines (@amisdesreines) spiega la nuova collaborazione con la community Instagramers Valle d’Aosta (@ igersvalledaosta). La 59ª Batailles de Reines sbarca dunque su Instagram con un concorso organiz-

zato dall’Association e da igersvalledaosta. Dal 20 marzo al 23 ottobre 2016 allevatori e appassionato potranno pubblicare le loro foto utilizzando gli hashtag #bataillesdereines e #igersvalledaosta. Gli scatti che sapranno meglio raccontare combats, luoghi ed emozioni faranno parte di una mostra-evento che sarà organizzata a novembre 2016. ■e.d.

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■ l’inverno delle regine / Occhi putat

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aosta - Due vitelline sulle quali tenere alta l’attenzione e un torello che sarà allevato per la riproduzione. Sono gli eredi delle tre regine regionali 2015, Fleurette, Jardin e Baronne, ancora al caldo nelle loro stalle, in attesa di raspare di nuovo il terreno. Prima categoria «Si aspetta sempre la femmina, ma alla fine va bene così. Fleurette ha avuto un maschio che abbiamo dato a Mirko Rollandoz per l’allevamento da riproduzione - spiega Roberto Bonin, proprietario della regina regionale di primo peso -. La bovina sta bene, sta producendo tanto latte e va benissimo». Fleurette ha già il biglietto in tasca per la Croix Noire, avendo accesso di diritto in qualità di detentrice del titolo. A Montjovet, per la ripresa dei combats, la famiglia Bonin, di Gressan, scenderà con due bovine di primo peso per poi ritentare la qualifcazione con altre tre o quattro bovine nell’eliminatoria di Sarre. «Poi si vedrà, per l’estate è difficile stabilire a priori a quale eliminatoria partecipare, ci sono troppi fattori in gioco: le bovine devono essere gravide e in salute...». Si chiama Gloria la vitellina nata da Lolita, la vice regina di prima categoria, dell’azienda agricola Verney di Gressan. «Lolita ha avuto una bella femmina e ora è buonissima di latte quindi la porteremo a battere solo nelle ultime domeniche di primavera» spiega

Sopra Jaguar vitellina di Jardin, di Jean-Antoine Maquignaz; a destra Fleurette, di Gildo Bonin, regina di prima categoria; in basso Baronne, di Michele Bionaz, regina di terza categoria

Rudi Fiou. L’azienda Verney probabilmente scenderà a Montjovet con due bovine di prima e due di seconda categoria. «In questi giorni stiamo mettendo fuori i manzi - aggiunge Fiou -, è bello che riprendano i combats, ritrovare gli altri alle-

vatori, scambiare due chiacchiere...». Non ci sarà Sambaion quest’anno a battersi per un posto in finale. La regina della Società Lo Tsantì di Aosta, data per favorita lo scorso anno e fuori in semifinale, sarà ritirata dalle scene. «Non credo che la porterò ancora a battere - dice Michel Charbonnier -, ormai quello che doveva fare lo ha fatto, punto sulle più giovani che non ho mai portato».

Chissà che la piccola Frida possa arrivare dove la mamma non è riuscita. Non ha voluto rilasciare nessun commento Fulvio Chabloz, proprietario di Praga, la quarta semifinalista di prima categoria alla Croix Noire. Seconda categoria Punta tutto sulle giovani Jean-Antoine Maquignaz, proprietario di Jardin, la due volte regina regionale

in seconda categoria, per il debutto di stagione a Montjovet. «Jardin sta bene, ha partorito una femmina, Jaguar, ed è in forma. A Montjovet andrò con sei giovani che usciranno per la prima volta» dice l’allevatore di Valtournenche. Anche Clairon, di Stefano Mosquet, vice regina alla Croix Noire, ha partorito una femmina, «è nata a novembre ma non l’abbiamo ancora battezzata...» dice l’allevatore di

Brissogne che probabilmente rimanderà il debutto all’eliminatoria di Verrayes, dove potrebbe già presentare Clairon. Forma perfetta anche per Succès di Loris Pieiller di Fénis. «Ha partorito un maschio per il terzo anno, non l’ho tenuto perché ne ho altri

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ti sulle piccole Bandit e Jaguar; Sambaion si ritira

a scaldano i motori

Bandit, la discendente di Baronne, regina di Michele Bionaz; al centro Jardin di Jean-Antoine Maquignaz, regina di seconda categoria; qui a fianco Lolita, dell’azienda agricola Verney, seconda classificata di prima categoria; in basso Tiky di Ymac Frassy, terza/ quarta in terza categoria

A sinistra Pineta di Nello Girod, terza/quarta in seconda categoria

per la riproduzioneÂť. Pieiller avrebbe voluto tenere Succès per l’eliminatoria estiva di Valtournenche, ma a Pasquetta “giocaâ€? in casa nell’arena di FĂŠnis, ÂŤe ho troppa voglia di portarla lĂŹÂť. L’allevatore partecipa a soli due concorsi l’anno, ma non se ne perde uno. ÂŤQuelli estivi

a cui non riesco ad andare li seguo praticamente in diretta telefonica. A Montjovet spero di essere in giuria, cosÏ mi faccio già l’occhio!. Toro anche per Pineta, la semifinalista di Nello Girod di Fontainemore. Ripetere il risultato dello scorso anno sarà difficile, ma la

speranza c’è sempre - dice il figlio Giuseppe -. A Montjovet porteremo due giovani, Dernière e Doremi, una è al debutto l’altra si era giĂ qualificataÂť. Terza categoria Doppio fiocco rosa nella stalla di Michele Bionaz, a Brissogne, dove Baronne e Belva, regina e seconda classificata alla regionale in terza categoria, hanno dato alla luce le vitelline Ban-

dit e Diva. ÂŤPer questa primavera porteremo a battere a Montjovet e a FĂŠnis - dice il figlio, Patrick Bionaz -, Belva la porteremo piĂš avanti perchĂŠ sta producendo molto latte e vogliamo prepararla al meglioÂť. La pattuglia di Bionaz a Montjovet sarĂ formata da Couronne, Feronda e Belleville, tutte bovine che si erano giĂ qualificate lo scorso anno. Ăˆ ancora un po’ fuori forma

Merlo, della SocietĂ agricola Lo Mayen di Valsavarenche, che si sta riprendendo dal parto di un torello. ÂŤIl toro lo alleviamo noi - spiega Roger Georgy - Merlo non sappiamo ancora quando la porteremo perchĂŠ è un po’ in sovrappeso, qui c’è ancora un metro di neve e ci va ancora un po’ di tempo prima che possa sgambettare e rimettersi in forma. Tempo permettendo saremo a Sarre con Valon e Baronne, poi in estate vedremoÂť. Anche Tiki, per il terzo anno consecutivo, ha partorito un toro, ÂŤce lo teniamo, è un toro di razza - spiega Marco Chamonin, socio di Ymac Frassy, proprietario della semifinalista di terza categoria -. La nostra prima uscita di stagione sarĂ a Sarre, ma Tiki come al solito la porteremo a Valgrisenche, dove siamo di casaÂť. L’attesa per la prima eliminatoria di Montjovet è tanta. Anche se spesso le prime regine non riescono poi a essere presenti in arena a ottobre, la voglia di ritrovarsi attorno alle bovine, rivedere gli amici e confrontarsi sulla forma delle regine fa passare quasi in secondo piano i risultati che poi usciranno dall’arena. â– Erika David

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■ espace mont mont blanc / Sabato 22 ottobre quinto appuntamento

Alla Croix Noire le regine internazionali La Valle d’Aosta punta a riprendersi il trofeo, suo per i primi tre anni aosta - Sono aperte le iscrizioni per la partecipazione alla quinta edizione del Combat de l’Espace Mont Blanc, in programma sabato 22 ottobre all’arena della Croix Noire. Potranno partecipare solo bovine primipare, gravide di 4 mesi, gli allevatori valdostani hanno tempo fino al 15 aprile per formalizzare l’iscirzioni delle loro manze che saranno poi selezionate all’inizio del mese di maggio. Regolamento confermato, con le eliminatorie alla valdostana, confronti diretti, e poi la finale à la mode valaisanne, con tutte le bovine in campo contemporaneamente. Gli allevatori valdostani tenteranno di riportare a casa il Trofeo che hanno tenuto in Valle per le prime tre edizioni del concorso e che si son visti “scippare” lo scorso anno dalla Francia, con la vittoria di Tracy, di Christophe Cloitre, allevatore di Saint-Pierre-de-Chartreuse, su Bataille di Federico Squinabol di Pollein. Il Combat de l’Espace Mont Blanc aveva debuttato il 5 maggio 2012 nella storica e temibile arena di Aproz, in Svizzera, dove si era imposta a sorpresa Merlitta di Aurelio Cretier di Saint-Christophe. L’allevatore aveva poi bissato il successo l’anno successivo, il 19 ottobre, alla Croix

Noire, con Canaille, mentre nel 2014 era stata Farouche, di Gildo Bonin di Gressan, a firmare l’albo d’oro. Ancora a bocca asciutto il comitato valaisan, le temibile bovine della race d’Héréns,

sempre guardata con rispetto e ammirazione, non sono ancora riuscite a dire loro in campo internazionale. Chissà che quest’anno non si prendano la rivincita. ■ Erika David

Dall’alto a sinistra Merlitta (2012) di Cretier; Farouche (2014) di Bonin; sopra a sinistra Canaille (2013) Cretier; a destra Bataille (2015) di Squinabol e nel riquadro Tracy, regina 2015


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Partiti!

■ moudzons / Il ventesimo conccorso Batailles des Moudzons ha debuttato a Donnas e Pontey

Greundza e Ribella prime regine Sabato 19 marzo doppio appuntamento nelle arene di Chambave e Nus donnas - Inizio in grande stile a Donnas per il ventesimo concorso Batailles de Moudzon. Ben 106 i manzi partecipanti portati in campo da 31 allevatori. In prima categoria successo di Ribella di Elena Ducler di Champorcher che ha avuto la meglio su Tigresse di Ernesto Lazier di Lillianes. La bovina di Lazier con i suoi 590 kg era la bovina più pesante della giornata. Terze/quarte finiscono Valeisa di Piero Busso di Donnas e Caracas di Adele Clerin di Donnas. In seconda categoria bosquet per Toulippe di Alfredo Girod di Fontainemore, che ha la meglio sulla compagna di stalla Mourra. Si fermano alle semifinali Cinguetta di Piero Busso e Pinson di Elena Ducler. Tra le manze di 4 anni vittora per Moulin Rouge di Davide Nones di Pont-Saint-Martin su Foudre di Walter Favre di Fontainemore. Terze/quarte si piazzano Esprit Libre di Marie Ange Vallainc di Champorcher e Coquettes di Didier Millesi di Perloz. Infine tra le vachettes successo di Titì di Ernesto Lazier, davanti alla compagna di stalla Pijon; terze/quarte Feisan di Italo Lazier di Fontainemore e Toupotte di Alfredo Girod.

Ribella di Elena Ducler

Pontey Tredici allevatori per 46 manzi in campo nell’arena di Pontey. In prima categoria successo di Greundza di Patric Tuberlini di Saint-Vincent su Feisan di Ivana Martinod di Châtillon. Terze/quarte si piazzano Jardin di Gildo Bich di Pontey e Farouk

Greundza di Patric Tuberlini

Toulippe di Alfredo Girod

di Jimmy Dujany di Châtillon. In seconda categoria bosquet per Lea di Patrizia Charrière di Saint-Vincent ai danni di Birba di Marcello Michod di Châtillon. Si fermano alle semifinali Bandit di Clelia Bich di Pontey e Tlika di Jimmy Dujany di Châtillon. La regina delle manze di 4

anni è Caprice di Clelia Bich che ha sconfitto Brina di Ivana Martinod di Châtillon, che con i suoi 562 kg è la regina del peso. Terze/quarte sono Sirena dei fratelli Nolly e Rea di Marco De Rosso entrambi di Châtillon. Infine tra le vachettes successo di Tana sulla compagna Bobinò di Gildo Bich.

Lea di Patrizia Charrière

Moulin Rouge di Davide Nones

Terze/quarte Sparta di Vittorio Duc di Châtillon e Lionne dei fratelli Nolly. Durante il pomeriggio sono state premiate anche Birba di Marcello Michod con il trofeo Memorial Guido Nolly e Caprice di Clelia Bich per il memorial Luigi Ghirardi. ■ e.d.

Caprice di Clelia Bich

■ manzi / Record di presenze per il 38° combat de moudzon della sezione gressaëntse del comitato Amis Batailles de Reines

BONIN asso pigliatutto: «risultato di una buona selezione» Gressan - Gildo Bonin, già proprietario di Fleurette, reina regionale in prima categoria nell’ultima finale regionale, non manca un colpo e si porta a casa tutto: bosquets e trofeo. Sono 71 le bovine, di 15 allevatori, che domenica 13 marzo hanno preso parte alla 38ª edizione del combat de moudzon organizzato dalla sezione gressaëntse del comitato Amis Batailles de Reines. Una sorta di “gara sociale” che al termine ha assegnato il trofeo Reine des Reines intitolato alla memoria di Antì Joux, capostipite della Société La Borettaz, andatao, naturalmente a Gildo Bonin. La cronaca. In prima categoria 35 le partecipanti scese in campo nell’arena allestita a Les Iles di Gressan.

La famiglia Bonin con le regine Bandit e Reinetta

Il bosquet finisce sulle corna di Bandit che vince senza colpo ferire sulla compagna di stalla Mila, entrambe di Bonin. Al terzo e quarto posto si piazzano Pampero di Bonin e Aisha della Société La Borettaz. In seconda categoria (sot-

to i 418 kg) sono 36 le partecipanti. Al termine di una finale nervosa e intensa, seppur piuttosto breve, ha la meglio Reinetta di Gildo Bonin che si impone su Brunie de La Borettaz. Si fermano alle semifinali Monella de La Borettaz

e Lombardeun di Pierre Béthaz. Sulla bilancia si era imposta Fuoco, dell’azienda agricola Verney, con i suoi 550 kg, la sua mole però non è servita alla protetta di Rudi Fiou per sconfiggere la futura regina Bandit, nei quarti di finale.

Soddisfatto il sindaco di Gressan Michel Martinet: «il gran numero di allevatori e manzi presenti è di buon auspicio per il futuro del settore agricolo della comunità di Gressan. Fa piacere inoltre vedere tanti giovani avvicinarsi a questo mondo e intraprendere questa professione». Felice, ma cauto nell’entusiasmo, Roberto Bonin, figlio del titolare dell’azienda agricola che, domenica, ha vinto tutto. «Abbiamo visto dei bei combattimenti ed è andata bene commenta -. Significa che il lavoro che stiamo facendo nella selezione del bestiame è valido e questo ci fa piacere, ma per parlare di un futuro da reina delle bovine deve ancora passare tanta acqua sotto i ponti». ■ d.c.


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S e rv i z i p ro m o z i o n a l i l g p r e ss e

■ ambiente/ Un elemento chiave del benessere individuale e sociale

Una migliore qualità della vita svolge importanIle,ltipaesaggio funzioni di interesse generasul piano culturale, ecologico,

ambientale e sociale e costituisce una risorsa favorevole all’attività economica; il paesaggio rappresenta un elemento chiave del benessere individuale e sociale e la sua salvaguardia, gestione e pianificazione comportano diritti e responsabilità per ciascun individuo; il paesaggio è, in ogni luogo, un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni». Lo ha definito nel 2000 la Convenzione europea del Paesaggio del Consiglio d’Europa a testimoninza del fatto che l’ambiente che ci circonda ha un’importanza vitale per l’umanità. Un ambiente che preservato, ma anche reso vivibile, quindi pensato, progettato e realizzato con amore e cura. Arte Verde di Località La Tour 7 a Verrès (tel. 320 095 4266 www.arte-verde.it) offre servizi di progettazione, realizzazione e manutenzione di parchi, giardini, terrazzi, aree verdi, piscine, allestimenti per eventi e sceno-

grafie e manutenzione per terrazze e giardini. Arte Verde effettua inoltre, creazione ed installazione di lavori in tufo e pietra e di impianti di irrigazione. Arte Verde è un’azienda specializzata anche in potature di al-

berature d’alto fusto. La potatura La potatura degli alberi è un’operazione importante che richiede attenzione, precisione e informazioni corrette sul taglio da effettuare, al fine di non causare dan-

ni a quelli che sono organismi viventi, in corso di sviluppo, meritevoli dunque del rispetto che si deve ad ogni forma di vita. Tagli di potatura, fatti nel modo opportuno, aiutano la pianta coltivata sia all’interno di un orto che di un giardino a crescere in maniera rigogliosa e vigorosa, favoriscono inoltre una crescita armoniosa e la difendono anche da possibili attacchi di parassiti o di altri tipi di malattie. Tecnicamente la potatura è da considerarsi un’operazione agronomica attraverso la quale si eliminano o accorciano diverse parti di una pianta con la finalità di ottenere una produzione di fiori, fogli e frutti migliore e di maggior quantità. Tale lavoro favorisce anche lo sviluppo ottimale della chioma, ma anche il mantenimento della forma e delle dimensioni privilegiate, consentendo, infine, con opportuni tagli, il ringiovanirsi di arbusti ormai vecchi. Le piante anti zanzare Basta zanzare? Quasi impossibile se l’area verde o il giardino è in prossimità di stagni e fontane.

Ma ci sono piante che ne limitano l’effetto fastidioso. Arte Verde in corso di progettazione vi potrà consigliare sulla scelta. Tra le piante che sono magiormente invise alle zanzare ci sono il basilico, la menta, il geranio e la catambra. Ci soffermiamo un momento sul basilico. In cucina il basilico trova largo impiego, quindi spesso siamo abituati a tenerlo piantato sia sul balcone che in giardino. L’odore del basilico esercita un’azione anti zanzare, grazie all’intenso profumo che l’uomo non percepisce a fondo, ma che colpisce e infastidisce l’insetto al punto da farlo allontanare. Ogni famiglia solitamente si limita a piantare il basilico in una quantità limitata, anche perché ne basta anche un piccolo quantitativo in prossimità della zona da cui si vogliono tenere lontane le zanzare. Il consiglio è: prevedete piante di basilico nel vosto giradino! Se dovete realizzare un’area verde - magari un’area pic-nic l’ideale sarebbe piantare intorno a tavoli e piante proprio basilico, menta e qualche geranio.

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Arte del giardino, oggi, indica il personale incontro armonico tra giardino e scenario, tra tecnologia e natura. E’ infatti la cura dei particolari che fa la differenza e che rende ogni realizzazione assolutamente unica ed esclusiva. Il giardino, quindi, deve rappresentare l’abitazione ma non solo, infatti deve saperla valorizzare e soprattutto aggiungere quel tocco di classe che l’accresce e la differenzia. Una sfida derivante fra qualità ed avvenenza, gusto e prosperità. La nostra Azienda nasce dalla passione per questo lavoro ma soprattutto dalla voglia di trasmettere il proprio buon gusto per soddisfare i vostri desideri. Il nostro life motive è innovazione e creatività! Arte Verde vi augura Buon Giardino a tutti!

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i . p.

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Un aiuto molto utile

■ Bene a sapersi / Risparmio di tempo e risultato eccellente

L’erba la taglia il robot l taglio è una delle operazioni più Ibuona importanti per avere un prato di qualità. Perché sia esegui-

to nel migliore dei modi bisogna tenere presenti alcuni aspetti. Vediamoli. 1 - Frequenza Nei periodi di maggior crescita, come la primavera, è bene tagliare il prato come minimo una volta alla settimana; meglio due. Il taglio frequente favorisce l’infoltimento dell’erba e ostacola lo sviluppo delle erbe infestanti che si sviluppano in altezza. La regola da rispettare è di tagliare con una frequenza tale da non asportare ogni volta più di un terzo della lunghezza. Da questa regola discende anche che se volete dimunuire la frequenza di taglio non potete tagliare l’erba troppo bassa; viceversa, se volete tenere un’altezza di taglio bassa è necessario incrementare la frequenza. 2- Efficienza del tosaerba Sia che si tratti di rasaerba elettrica, a motore o robot, bisogna mantenerla in ottime condizioni perché ese-gua un taglio netto, senza sfilacciare i fili d’erba. La lama va controllata molto spesso e bisogna sostituirla quando è consumata o danneggiata. Anche il motore necessita di regolare manutenzione e ogni componente va immediatamente riparato o sostituito. 3 - Condizioni dell’erba E’ sempre meglio tagliare il prato con erba asciutta. In primavera e autunno preferire le ore pomeridiane. 4 - Raccogliere l’erba Con le macchine “mulching” che smi-

nuzzano l’erba in particelle fini non è neces-sario raccogliere l’erba, a patto che il taglio sia frequente. Diversamente, è bene raccogliere i residui, onde non danneggiare la salute e la bellezza del prato. 5 - I robot? Vanno bene Sono macchine valide che consentono di ridurre drasticamente il lavoro di taglio. Un altro pregio è che il tappeto costantemente rasato si infittisce molto e proprio per questo diventa più bello e di qualità. Il robot di Husqvarna Automower di Husqvarna è un robot compatto rasaerba a tre ruote che effettua una rasatura efficace di manti erbosi, adatto sino a superfici di 3200 metri

qua-drati, anche con pendenze fino al 45% (24°). Automower è in vendita dal concessionario per la Valle d’Aosta di Husqvarna, Agrimec, di località Grand Che-min 22/A a Saint-Christophe (tel. 0165 548607, cell.: 349 8430005 - agrimec@infinito.it - www.agrimecaosta.it - facebook agrimec). Husqvarna Automower® non teme la pioggia. Non teme le intemperie perché le parti vitali sono protette per resistere a pioggia, polvere e resti d’erba. Inoltre, la app My Automower® ti consente di programmare ed impostare il lavoro del tuo ra-saerba robotizzato, anche quando non sei a casa. Ti permette inol-

tre di comunicare direttamente con il tuo Husqvarna Automower®, il che significa che se c’è un problema, il tuo rasaerba te lo comunicherà. Riparazioni Abbiamo parlato di manu-tenzione del rasaerba. Bene, Agrimec non è solo vendita e noleggio, ma effettua anche riparazioni di mezzi agricoli di tutte le marche, dai trattori alle faciatrici; dalle motoseghe ai decespugliatori; da spazzaneve a motocoltivatori; da rasaerba, appunto, a tagliasiepi. Il negozio di motocoltivatori, trattori e attrezzi per il giardinaggio è sempre a disposizione dei clienti sia per la vendita che per le riparazioni. Sappiamo bene che gli agricoltori oggi devono affrontare molteplici sfide, che riguardano la produttività e la redditività, nonché il bisogno di salvaguardare l’ambiente e in particolar modo ridurre la compattazione del terreno. Ma anche chi dell’agricoltura non ne ha fatto una professione ma solo una passione, utilizza con frequenza macchine agricole di diverse dimensioni che lo aiutano nelle operazioni quasi quotidiane. Macchine agricole che vanno mantenute efficienti sia per i professionisti che per i semplici appassionati. Un cattivo funzionamento rischierebbe di azzerare ogni sforzo, se non addirittura danneggiare terreno, siepi e colti-vazioni. I tecnici di Agrimec sono gli specialisti giusti per effettuare la mantunezione, oltre che la riparazione di trattori, falciatrici, motoseghe, decespugliatori, spazzaneve, motocoltivatori, rasaerba e tagliasiepi.

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Dal vigneto alla cantina

■ viticoltura / Grandi uve con un impianto moderno e razionale

Per una vigna perfetta a qualità del vino è in continua L crescita. Il consumatore, sempre più esigente, rispetto al pas-

sato, oggi è in grado di elaborare confronti su base tecnica tra prodotti differenti e, tra essi, scegliere con una certa competenza migliore e preferito. Con la tecnica enologica moderna si ha la possibilità di elaborare vini d’altissima qualità che, tuttavia, tendono a uniformarsi su parametri standard di grande struttura, colore e alcolicità. Le aziende sono sempre più alla ricerca di prodotti che possano maggiormente caratterizzarle, in modo da potersi presentare con maggiore incisività ai consumatori. Il vigneto diviene così l’elemento di importanza fondamentale. Un elemento che naturalmente è unico per tutte le produzioni, non può essere imitato ed è quantitativamente definito è il complesso clima-terreno-vigneto. E’ proprio verso di esso che è necessario dedicare il maggiore impegno al fine di ottenere produzioni di uva di altissima qualità e, soprattutto della massima caratterizzazione e unicità della zona di provenienza. La tecnica enologica potrà in seguito impreziosire tali caratteri propri dell’uva ed espressione della realtà ambientale. Tutti questi obiettivi devono essere perseguiti in modo particolare dall’impianto del nuovo vigneto. In questa fase saranno effettuate scelte che condizioneranno il benessere delle piante, la loro capacità futura di nutrizione, il loro equilibrio, quindi, la loro loro vocazione alla quali-

Riveditore ufficiale Consortium per la Valle d’Aosta è MAM - Macchine Agricole Mezzaro - di frazione Taxel 11 a Gressan (tel. 0165 250626 enniomezzaro61@virgilio.it) dove è possibile acquistare tutto l’occorrente per la viticoltura, dalla tarchiatura fino alla lavorazione in cantina.

tà produttiva. Realizzare un impianto di alto livello o soltanto migliorarne uno già esistente è la condizione necessaria per ottenere un prodotto di qualità. Un vigneto perfetto Per un vigneto ad hoc ci vuole un impianto performante. Consortium

SpA è un’azienda sempre attenta all’evoluzione della viticoltura, offre quanto di meglio oggi il settore è in grado di produrre: dai prodotti più tradizionali a quelli tecnologicamente più avanzati, per soddisfare le crescenti esigenze della clientela relative alla realizzazione di impianti moderni e razionali.

Pali in metallo Una scelta importante riguardala palificazione. Quando la si progetta, infatti, occorre tener conto dell’idoneità dei materiali, della tenuta nel tempo, dei costi, ma anche dell’impatto ambientale e soprattutto dei costi di riciclaggio. EUROPAL Consortium è il palo più pratico e sicuro con cui allestire un moderno vigneto meccanizzabile. EUROPAL è un palo completamente riciclabile per cui si può definire ecologico. Il particolare profilo con nervature di irrigidimento incrementa considerevolmente la resistenza alla torsione, alla flessione ed al taglio rispetto ai pali tradizionali, pur conservando una grande elasticità. Il C8, invece, è un nuovo palo costruito con acciaio ad alta resistenza che ne aumenta la portata e l’elasticità, dotato di nervature di rinforzo che accrescono notevolmente la resistenza. È prodotto in varie lunghezze, spessori e materiali. Su richiesta si può produrre con sviluppi e dimensioni personalizzate. Per agevolare il lavoro in vigna, ma non solo, MAM distribuisce anche robuste forbici della svizzera Felco, molto apprezzate sia da chi fa giardinaggio che dai professionisti.

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Dal trattore al...

■ mondo agricolo / Dal giardino fino ai grandi appezzamenti

Un aiuto dalle macchine uando passiamo dalla cura del Q nostro giardino - il più delle volte in forma hobbistica - a lavori su appezzamenti di dimensioni maggiori e magari scoscesi ecco che entrano in funzione le cosiddette macchine agricole, da non confondere con le macchine da giardinaggio (decespugliatori, motofalciatrici, rasaerba e tosaerba). Tra le macchine agricole più utilizzate c’è il trattore.

pagnia multinazionale leader nel settore della meccanizzazione. Progetta e costruisce macchine agricole e per la manutenzione del verde, macchine per la produzione di energia elettrica autonoma e per la saldatura mobile. “CERRUTI S.R.L.” produce Trattrici agricole robuste, maneggevoli e versatili, in grado di operare con facilità su qualsiasi terreno, per quanto insidioso e sconnesso.

Il trattore E’ nato nel lontano 1889 negli Stati Uniti, i primi modelli erano poco maneggevoli e molto pesanti. Il trattore, definito “centrale mobile di potenza”, ha costituito il punto forte della meccanizzazione agricola e della moderna agricoltura. Negli oltre 100 anni di storia, il trattore agricolo si è migliorato, potenziato e completato. Infatti il miglioramento e la scoperta di nuove tecnologie hanno accompagnato il trattore, permettendogli di acquisire un’importanza sempre maggiore. Gli ultimi esempi di trattrici sono vere e proprie opere d’ingegno tecnologico, che offrono ogni tipo di comfort all’operatore che le utilizza, limitando gli interventi faticosi e fastidiosi in ogni applicazione. Col passare del tempo il trattore si è adeguato a tutte le esigenze degli utilizzatori e a tutte le varie tipologie di attrezzi, offrendo una sempre più ampia fascia d’applicazione. L’introduzione di nuovi dispositivi e organi come il sollevamento idraulico, la presa di potenza, la doppia trazione e così via, hanno ampliato gli

Oltre 60 anni di esperienza MAV, Srl originariamente denominata Agricolmacchine Valdostane, nasce nel 1955 dalla volontà di Mario Junod come officine per riparazioni di moto e motocarri. Nel 1959 accompagnato dalla moglie Luisa Letey inizia la commercializzazione delle prime motofalciatrici, motozappe e successivamente trattori. Oggi, pur mantenendo la sede storica di Introd prevalentemente usata come officina per riparazioni, MAV Srl si avvale della nuova struttura inaugurata nel 2005 a Saint-Christophe dove è possibile visitare il centro espositivo e usufruire del magazzino ricambi macchine agricole multi marche (oltre 2000 mq di esposizione). Da MAV, oltre ai trattori, si possono trovare ogni tipo di materiale per la forestazione, macchinari per la fienagione e il giardinaggio, attrezzature per lo sgombero neve e la zootecnia, rimorchi agricoli, caricatori frontali, trincie e frese, cabine, gruppi elettrogeni e motofalciatrici, serbatoi. Attrezzature e macchinari sia nuovi che usati.

orizzonti del trattore, facendolo diventare la macchina agricola per eccellenza. I primi trattori agricoli furono i locomobili a vapore, successivamente i trattori a testacalda, i trattori diesel fino ad arrivare ai trattori di oggi. In commercio ce ne sono un po’ per tutte le esigenze e tasche. Da M.A.V. Srl (Machines Agricoles Valdôtaines) di Località Grande Charrière 40 a Saint-Christophe (tel. e fax 0165 267834 - email: info@mavsrl.com, sito internet: www.mavsrl.com) potrete trovare le migliori marche di trattori sia nuovi che usati. La M.A.V. s.r.l. macchine agricole vanta un’esperienza di oltre cin-

quant’anni nel settore della vendita e riparazione di trattori, macchine per la fienagione e la raccolta, attrezzature per la lavorazione e la manutenzione di vigneti e frutteti, campo aperto e giardinaggio nuovo ed usato. I marchi di punta di M.A.V. per quanto riguarda i trattori sono Lamborgini, BCS e Cerruti. Lamborghini è pura avanguardia. Esemplare di frontiera coniuga la tecnologia più innovativa con lo stile inimitabile Lamborghini. Risponde a qualsiasi esigenza su campo; emblema di eleganza ma anche forza e affidabilità. Stile Giugiaro Design e colorazioni up-to-date. Il Gruppo BCS invece è una com-

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■ LA VALLE D’AOSTA CHE LAVORA / La storia di Andrea Cento della 100droni «primo a ottenere l’autorizzazione ENAC»

Dalla cattedra al mondo dei DRONI AOSTA - Il primo in Valle ad ottenere l’autorizzazione come operatore di droni rilasciata dall’ENAC (Ente Nazionale Per L’Aviazione Civile). E’ questo uno dei tratti distintivi di Andrea Cento, aostano di 54 anni, e fondatore di 100droni, azienda che produce e vende droni e accessori particolari legati a questo mondo. Ma come sono nate la passione e l’idea di Andrea Cento? «Ho studiato Ingegneria Aeronautica al Politecnico di Torino, per poi insegnare meccanica per 26 anni all’ISITIP di Verrès - racconta -. In questo tempo ho avuto modo di mettere in pratica quanto appreso nel corso degli studi, facendo un po’ di esperienza e conoscendo numerose aziende del settore meccanico. 100droni? E’ stata una sorta di passo obbligato, visto che sono aeromodellista da 42 anni e istruttore nazionale dal 1994. Ho conseguito due titoli nazionali di velocità per motori a scoppio e mi sono sempre interessato a tutto ciò che circonda questo mondo, traducendo anche manuali tecnici per ditte importanti. Quando hanno iniziato a svilupparsi i droni, insomma, mi sono semplicemente adeguato a una tendenza. Avendo notato, poi, che nel settore mancavano sistemi di sicurezza, ho deciso di mettermi in discussione in prima persona, iniziando ad assemblare droni, ma anche progettando “accessori” particolari». Uno di questi è una sorta di paracadute: «Esatto, un paracadute particolare che si adatta (per dimensione e tipologia) ai diversi tipi di droni - continua Cento -. Il mio paracadute è fatto con materiale di grande qualità, ma a differenza degli altri ha un sistema diverso, che gli permette di riporsi senza essere compresso e quindi di aprirsi prima in caso di necessità, consentendo l’utilizzo anche ad altezze

AVVISO AI LETTORI Trentunesimo appuntamento, dopo l’incontro con Daniela Barbero di mammamamma.it, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che racconta le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO.

minori». I materiali usati sono quasi tutti realizzati in Italia, ad eccezione di motori e regolatori che «ormai si trovano solo in Cina - dice ancora Cento -. Molte cose, poi, sono fatte direttamente in Valle d’Aosta, ma dietro a tutto ci sta la mia progettazione». 100droni non è la prima e unica azienda del campo in Valle, ma come detto è stata la prima ad avere un proprietario con autorizzazione ENAC. «Per pilotare droni a

livello professionale - racconta Andrea - bisogna superare una visita medica di classe due, seguire un corso specifico di 33 ore e superare un test; a questo punto o si compra un drone o lo si fabbrica, come ho fatto io che ho messo in gioco le mie competenze di modellista e ho iniziato a vendere il prodotto. Il progetto è partito nel 2015, dopo che ho iniziato tutta la trafila nel 2014; sono fasi lunghe e pesanti». Ma cosa differen-

Andrea Cento mostra il suo drone con tanto di paracadute

zia il prodotto di 100droni in un mondo sempre più preso d’assalto? «Il mio drone non fa una cosa sola (ossia le riprese), ma può effettuare diverse mansioni. Recentemente, ad esempio, con una pompa in grado di spruzzare liquido, abbiamo estirpato erbacce da un campanile, mentre a dicembre ho utilizzato il mezzo per un eseperimento a scuola, attaccandogli il magnete che reggeva il Pendolo di Foucault». Al suo attivo, Andrea

Cento vanta una recente collaborazione con la tv giapponese nell’ultimo Tor des Géants («per avere riprese particolari e suggestive») e l’avvio di interessanti partnership con agenzie immobiliari («che vogliono rappresentare gli immobili in una prospettiva diversa»). L’avventura, iniziata da poco, promette bene: «C’è richiesta, non posso negarlo, anche se per ora mi basta casa mia, poi vedremo se ampliarci - sottolinea -. Sicuramente

non si può vivere con gli ordini provenienti dalla Valle (solamente una vendita), ma da fuori arrivano parecchi contatti (sul sito www.100droni.com), e soprattutto il paracadute si vende molto bene. La note dolente riguarda, invece, la mancanza di contributi regionali: ho seguito un corso alla Pepinières, ma poi non c’è stato nessun tipo di finanziamento o aiuto per un’azienda fondata in maniera così pesante sulla ricerca». E a proposito di ricerca, la voglia di sviluppo non si ferma: «Ho allo studio una borsa termica per batterie - conclude -. Questa permetterà di mantenere la temperatura intorno ai 25 gradi, consentendo di installare le batterie del drone alla temperatura giusta, per evitare spiacevoli inconvenienti, come avvenuto in Coppa del Mondo di sci a Madonna di Campiglio: sotto zero le batterie lavorano al 10% del loro potenziale e i rischi aumentano in maniera esponenziale». ■ Alessandro Bianchet

FORMAZIONE

Impresa in azione: quattro classi in lotta per il successo AOSTA - Un incontro con gli studenti di IV A, IVB CAT e V IT dell’Istituzione Scolastica di istruzione tecnica Manzetti di Aosta, per proporre il corso di formazione “da una buona idea a una buona impresa! Corso sulla nuova imprenditoria per gli studenti delle scuole superiori”. Questa l’iniziativa messa in atto da VdA Structure e UniCredit nell’ambito dei programmi “Impresa in Azione” e “Informati”. Il primo, proposto da VdA Structure alle scuole a partire dal 2011, prevede quest’anno la partecipazione di quattro team (anche la IV CAT di St-Vincent) che dallo scorso novembre sono impegnati nello sviluppo di progetti innovativi: dopo la fondazione dell’impresa JA, i team si stanno ora preparando alla finale regionale

di Impresa in Azione. Lo scopo di Informati, invece, è quello di sostenere Impresa in Azione attraverso un educational di 8 ore dedicato allo sviluppo del pensiero imprenditoriale dei giovani, con l’obbiettivo di stimolarli, attraverso conoscenze base sul fare impresa. «Siamo orgogliosi di portare avanti iniziative come In – formati – spiega Daniela Barco, responsabile Unicredit per la Valle d’Aosta – che testimoniano quanto la vicinanza e il supporto al territorio sia il nostro primo obiettivo. Questa vicinanza è testimoniata dai numeri di “Piano Italia”, il nostro programma di credito che porterà in Valle 240 milioni di euro per famiglie e imprese». L’evento di premiazione finale di In-formati, BIZ Factory, avrà sede al Pavillon

UniCredit di Milano, con la classe selezionata per il miglior business plan che riceverà un premio esclusivo. «La nostra società - conclude Roger Tonetti, Presidente di VdA Structure promuove da anni l’innovazione nelle scuole e supporta i giovani valdo-

stani nello sviluppo di nuove idee imprenditoriali, con l’obbiettivo, da un lato di stimolare la nascita e la crescita di start-up legate al territorio, dall’altro di avvicinare le nuove generazioni alle imprese locali e al mercato del lavoro».

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Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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POVERTÀ

A maggio l’emporio solidale sbarca ad Aosta: dalla Regione 50 mila euro la sono il Banco alimentare e la Lega contro il dolore. «L’emporio prende forma da un bando di idee promosso nel 2014, che a causa della mancanza di spazi idonei non era potuto partire», spiega il coordinatore del Csv, Fabio Molino (foto). Ispirato ad altre realtà già presenti sul territorio nazionale, nell’emporio le persone segnalate dai servizi sociali potranno fare la spesa gratis, grazie a un sistema a “punti” che verrà caricato sulla tesse-

ra sanitaria. «Per il reperimento degli alimenti stiamo creando una rete di contatti con la grande distribuzione per recuperare, sotto il controllo dell’Usl, cibi che andrebbero altrimenti buttati», continua Molino. Ma l’em-

L’Heineken di Pollein RILANCIA ancora Nuovi formati e impianto “da corsa” AOSTA - Avvio della nuova linea produttiva e cambio al vertice. E’ stata una conclusione di settimana ricca per l’Heinekn di Pollein che, venerdì, in gran segreto, ha “celebrato” il passaggio di consegne tra il vecchio amministratore delegato di Heineken Italia, Edwin Botterman, e il suo successore, Soeren Hagh. L’ufficializzazione della successione è stata l’occasione, per Heineken, di presentare al presidente della Regione, Augusto Rollandin, e all’assessore alle Attività Produttive, Raimondo Donzel, la nuova linea di confezionamento barattoli, recentemente installata nello stabilimento valdostano. L’impianto, straordinariamente flessibile, garantisce una capacità pro-

Economia

■ INDUSTRIA / Nuova linea produttiva da 90 mila lattine/ora

Il nuovo impianto presentato in casa Heineken

duttiva di 90 mila lattine/ ora e porterà alla produzione della lattina “slim” (più piccola) e di quella “sleek” (da 33 cl con formato affusolato e portatile). Questi nuovi prodot-

porio non si limiterà a essere uno spaccio alimentare: «Le persone sono attratte per un bisogno primario, ma questo spesso si traduce in altre forme di disagio che in un ambiente non istituzionale e informale possono emergere più facilmente. Ci occuperemo della presa in carico complessiva della persona e, grazie alla vasta rete di associazioni che partecipano, di fornire consulenza, assistenza e orientamento sotto tutti i punti di vista». In un’ottica di soli-

Flash

AOSTA - É prevista per maggio l’apertura dell’emporio solidale. Lo spaccio alimentare, che darà sostegno a tutti coloro che si trovano in una momentanea condizione di povertà, prenderà vita nell’ex sede del Servizio migranti in via Vittorio Avondo, ad Aosta. La gestione è stata affidata dalla Regione - che contribuirà con 50.000 euro - a una cordata capitanata dal Csv e comprendente una ventina di associazioni di volontariato e di consumatori le cui capofi-

ti si vanno ad aggiungere alla realizzazione dei “torp”, le ricariche in plastica da due litri da utilizzare per le spillatrici domestiche “The Sub”. ■ al.bi.

Svap: oggi altro incontro per i 12 dipendenti in esubero Un incontro interlocutorio, che è servito a riannodare ancora una volta i fili della trattativa, in vista della riunione con le sigle sindacali e l’assessore, che si terrà oggi (lunedì 14 marzo). Niente di nuovo, insomma, emerge dal primo incontro tra sindacati, azienda e ufficio regionale del Lavoro. Sul tavolo, la questione Svap, che è tornata alla ribalta in Consiglio regionale, per i 12 posti di lavoro a rischio, a causa della contrazione di alcuni servizi precedentemente convenzionati con la Regione (leggi ad esempio AllôBus e AllôNuit). Interrogato in aula consiliare sulla vicenda, l’assessore ai trasporti Aurelio Marguerettaz (foto) ha annunciato che «nei giorni prossimi ci riuniremo ancora per esaminare la situazione, al fine di evitare azioni

darietà diffusa chi vorrà, dopo aver usufruito del servizio, potrà fare la sua parte con attività di volontariato nell’emporio: «Un’iniziativa di questo tipo non cade dall’alto, ma deve nascere insieme al territorio e alle persone che lo vivono. Il nostro appello in questo momento è di contattarci per partecipare alla creazione di un progetto che è di tutti e dove tutti sono i benvenuti», conclude Molino. ■ Sara Sergi

pesanti; alcuni dipendenti hanno già trovato posto in altre aziende e ci sono buone possibilità per prepensionare alcune persone, avvalendosi di un fondo a livello statale che attualmente si trova in fase di studio. In effetti, l’azienda - ha concluso l’assessore -, ha comunicato che nei prossimi due anni sono in previsione 6 o 7 pensionamenti: una buona soluzione sarebbe anticipare queste fuoriuscite». Industria: dati Istat, export VdA in calo nel 2015 Export in calo. Questo è quanto emerso dai dati Istat relativi alla Valle d’Aosta per il 2015. Nella nostra regione, infatti, si registra un calo dello 0.3%, che va in forte controtendenza rispetto al +3.8% fatto segnare dalla media nazionale. A fare compagnia “negativa” alla Valle, anche Sicilia (-12.4%), Liguria (-4.2%) e Marche (-2.3%). Entrando maggiormente nei dettagli, l’export per la nostra regione è diminuito dell’8,3% verso l’Unione europea, mentre è aumentato del 9.9% quello verso gli altri Paesi. Per quanto riguarda i dati nazionali, il Sud fa segnare la crescita maggiore (+10,2%), seguito da Nord-Est (+4.7%), Centro (+4,0%) e Nord-Ovest (+2.7%).

AO S TA

■ IL CASO / Alpe all’attacco in Consiglio regionale; il Regina Maria Adelaide destinato definitivamente in regione Tzamberlet

«Altro che scuola polmone, smentiti i programmi» AOSTA - Sede provvisoria in via Chavanne dall’anno 2016-2017, per poi approdare, al termine della costruzione, nella scuola polmone di regione Tzamberlet che, a tutti gli effetti, diventerebbe una sede definitiva: questo il destino dell’Istituzione scolastica Regina Maria Adelaide – 800 studenti -, come emerso dal consiglio regionale di mercoledì scorso. Per il capogruppo di Alpe Albert Chatrian «l’assessore Baccega ha cambiato le carte in tavola , smentendo di fatto sei anni di programmazione. Fino a oggi il governo regionale aveva parlato di scuola polmone, in realtà sarà una scuola a tutti gli effetti e addio alle ristrutturazioni degli edifici scolastici di Aosta». L’iter Ma andiamo con ordine, partendo dal consiglio regionale di fine febbraio. Alpe, in un’interrogazione, chiedeva conto dell’ampliamento dell’istituto tecnico Corrado Gex. «La necessità è quella di ottenere nuovi spazi didattici disponibili in quanto, a seguito del progressivo aumento di alunni nelle scuole secondarie di secondo grado, gli edifici scolastici risultano totalmente occupati aveva sottolineato l’assessore alle Opere pubbliche Mauro Baccega -. Qualora il trend di crescita dovesse confermarsi, le attuali sedi non sarebbero più sufficienti. Inoltre,

vanti costi che detto intervento di recupero comporterebbe. Per questo, l’Amministrazione ha deciso, per il momento, di soprassedere alla ristrutturazione dell’edificio, il cui importo era stato preventivato in circa 6,2 milioni di euro. Dall’anno scolastico 2016/2017 troverà sede provvisoria in via Chavanne, in attesa della costruzione della destinazione finale, in regione Tzamberlet». Esposto

Il Regina Maria Adelaide è destinato a occupare la “scuola polmone” di regione Tzamberlet

gran parte degli edifici scolastici necessita di significativi interventi di adeguamento, con operazioni spesso invasive, che comportano la necessità di delocalizzare le attività scolastiche». In base al cronoprogramma, l’assessore aveva parlato, quindi, di lavori che, per il Corrado Gex, dovrebbero vedere scritta la parola fine nel corso del 2016, liberando di fatto la struttura di via Chavanne occupata attualmente. Questo avrebbe dovuto innescare un giro, con l’approdo degli alunni del Liceo delle scienze umane e scientifico Regina Maria Adelaide proprio in via Chavanne, in attesa della realizzazione della scuola polmone. A quel punto, il Regina Maria Adelaide avrebbe poptuto essere ri-

strutturato e ampliato. La retromarcia E qui subentra la seconda interrogazione targata Alpe, che chiede, nel consiglio del 9 marzo, delucidazioni proprio sul destino dell’Istituzione scolastica Maria Adelaide. «Per quanto riguarda l’edificio in questione - spiega Mauro Baccega - è opportuno analizzare la convenienza economica e l’opportunità di recuperare il fabbricato in Via Torino, in relazione all’ubicazione, all’eventuale futura necessità di disporre di spazi per ampliare lo stabile e le relative pertinenze al fine di soddisfare le già attuali esigenze della scuola, che è frazionata in più succursali, nonché, infine, ai rile-

Intanto, sull’appalto per la realizzazione della Scuola Polmone, ecco spuntare un esposto anonimo, indirizzato al sostituto procuratore Pasquale Longarini, nonché al presidente della Regione Augusto Rollandin, all’assessore Mauro Baccega, agli ingegneri Massimo Rosset e Raffaele Rocco e agli architetti Franco Pagano ed Elena Lazzarotto. Nel documento, vengono segnalate alcune presunte “incongruenze” per l’appalto: dalla creazione di un consorzio di scopo precostituito, passando per «la posizione di alcune cordate locali che dicono di aver messo le mani sulla commissione», per finire con «un appalto che presenta una lontananza abissale tra i costi parametrici e i costi reali». Il tutto si conclude con la «richiesta di vigilare per garantire la necessaria pulizia e obiettività di chi giudicherà». ■ al.bi.

Aosta

Flash

Qualità dell’aria: dimezzati Pm10 Nel 2015 ad Aosta la concentrazione media di polveri sottili Pm10 è stata di 20 microgrammi per metro cubo (valore limite 40 µg/m3) e non si sono registrati superamenti del limite di 50 µg/m3 sulla media giornaliera. La più alta concentrazione di Pm10 si è registrata nei mesi di ottobre, novembre e dicembre con punte al di sopra dei 40 microgrammi. I Pm2.5 ad Aosta nel 2015 si sono mantenuti attorno ai 1520 µg/m3 (valore limite 25 µg/ m3). Non cala e resta appena entro il valore obiettivo la concentrazione media annua nelle polveri Pm10 del benzopirene, inquinante tipico della combustione della legna. Commenta l’assessore comunale all’ambiente Delio Donzel: «Il risultato positivo non è dovuto solo ai fattori meteorologici ma ad azioni precise previste nel Piano regionale per la qualità dell’aria che sono andate a incidere sul riscaldamento domestico, sul traffico veicolare e sulle emissioni industriali». Cita Donzel «la realizzazione della rete di teleriscaldamento , i protocolli siglati con la Cogne Acciai Speciali per l’abbattimento delle emissioni, il servizio con auto elettriche di consegna merci nel centro cittadino» e conclude «l’insieme di azioni ha dato risultati importanti ma non bisogna abbassare la guardia».


lunedì 14 marzo 2016 IO CONSIGLIERE COMUNALE

Cristina Galassi: «Pareggio di bilancio grande risultato»

AOSTA - Un’imprenditrice di successo, una mamma e una figura di primo piano dell’UV. E’ questa Cristina Galassi, al secondo mandato in consiglio. Classe 1965, Galassi è diplomata in ragioneria, curriculum “rafforzato” da master e corsi di formazione. Amministratore dell’azienda Milleluci srl. e de L’Eremo di Valcelli, Cristina Galassi ha ricoperto svariati incarichi: dalla presenza nella Consulta per la Condizione Femminile, fino ad arrivare alla presidenza dell’AIAT aostana, al ruolo nel direttivo dell’Adava, alla presidenza della sezione UV del Pont de Pierre e alla vicepresidenza UV. Un impegno costante, ma come è nata la passione per la politica? «Mi sono sempre interessata, anche se lontano dai palazzi - ricorda -. Nel 2010 ho deciso di impegnarmi in prima persona. Quella con la Giunta-Giordano è stata un’esperien-

“ ”

Non ho accettato il ruolo di candidato sindaco e rinunciato a quello di capogruppo per impegni di lavoro e famigliari, non conciliabili za molto positiva, che mi ha trasmesso la passione per l’amministrazione e mi ha insegnato che non è semplice far capire ai cittadini cosa voglia dire amministrare. Ho imparato a rappresentare tutti i cittadini e che amministrare non è solo proporre la propria idea politica, ma soprattutto attuarla, rendendola il più possibile compatibile con la realtà. Inoltre, ho imparato a lavorare in sintonia con il movimento, con umiltà, serietà e coraggio. Questo mi ha portato a ricandidarmi». Possibile candidato sindaco, divenuta capogruppo per poi cedere il testimone a Josette Borre, è stato un anno intenso. Il motivo, però, è semplice: «La decisione di non accettare un incarico full time e di rinunciare al ruolo di capogruppo è dovuta agli impegni di lavoro e famigliari, non conciliabili». Un giudizio di questi primi mesi? «Sono stati piuttosto complessi, caratterizzati da criticità che hanno richiesto grande impegno; questo, però, non ha compromesso il raggiungimento del pareggio di bilancio. E’ stato un lavoro non semplice, che la Giunta ha condotto con senso di responsabilità; non era scontato a causa delle risorse in calo. Credo che sia un segnale importante, perché indice di una volontà di affrontare le difficoltà, e che nonostante una rimodulazione, tutela i servizi alla persona. Le sfide che dobbiamo affrontare necessitano di grande efficienza, soprattutto alla luce dei dati non confortanti in materia di commercio, turismo (calo della permanenza media del turista), industria ed edilizia». Serve un cambio di marcia. «E’ di vitale importanza il rilancio del settore turistico-commerciale. Ora più che mai la nostra città è chiamata a rilanciare la sua competitività. Dovremo prestare attenzione allo sviluppo economico e culturale, formulando proposte e continuando il confronto per dare maggior voce alle realtà economiche». Un ultimo sguardo va alla minoranza. «E’ divisa e frammentata, a volte litigiosa. Hanno posizioni se non opposte, quantomeno diverse, per cui risultano poco incisivi. Le opposizioni sono molto impegnate nel controllo sull’operato della Giunta, ma sono carenti per quanto riguarda la presentazione di proposte costruttive». ■ Alessandro Bianchet

INAUGURAZIONE

Encode parte con il botto

Inaugurazione con il botto per il negozio di abbigliamento Encode di Pamela e Romina Faustinelli che, sabato pomeriggio, ha percorso i suoi primi passi in via Edouard Aubert dopo il trasferimento da viale Conte Crotti

AO S TA

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■ CAOS PARCHEGGI / La mozione della Lega Nord per il prossimo Consiglio potrebbe trovare terreno fertile

La petizione dei commercianti smuove le acque La Giunta apre sulla soglia minima a 15 minuti AOSTA - Dopo la levata di scudi dei commercianti, che si sono mobilitati con una petizione che ha raccolto oltre un migliaio di firme, ecco che il caro-tariffe dei parcheggi è pronto a tornare in Consiglio comunale. La Lega Nord, dopo aver contribuito alla raccolta firme, ha infatti in serbo una mozione che, stando ai rumors, potrebbe anche incontrare il favore della Giunta. Sul banco degli imputati, il tempo di frazionamento della sosta «elevato contestualmente agli aumenti spiegano Andrea Manfrin e Nicoletta Spelgatti -, arrivando ai 30 minuti per la sosta minima. Queste disposizioni

sono fortemente penalizzanti per commercianti, cittadini e turisti, che magari devono sbrigare commissioni di breve durata. Diverse aree della città sono state messe in difficoltà; un processo di rimodulazione potrebbe essere la soluzione». Il Carroccio impegnerà la Giunta ad «abbassare la soglia minima da trenta a quindici minuti, discutendo in Commissione anche una rimodulazione delle tariffe che tenga conto delle esigenze di tutte le zone della città». L’assessore «Tutti gli approfondimenti sono fattibili senza pregiudizi apre l’assessore alla Mobili-

tà Andrea Paron -. Il discorso della tariffa minima è quello che ha scatenato le maggiori lamentele e, a tal proposito, possiamo annunciare che per il pagamento elettronico provvederemo alla riduzione del frazionamento al quarto d’ora, con scatti successivi al centesimo. Preme ricordare, però, che questa tariffazione minima è stata adottata per disincentivare il parcheggio mordi e fuggi e il traffico in centro». L’ipotesi andrà al vaglio della Giunta, che intanto raccoglie i primi “risultati”. «L’importante è l’obbiettivo strategico - continua Paron - e, pur capendo che si tratta di una misura fastidio-

sa, notiamo che l’utilizzo delle strutture coperte è aumentato, soprattutto a livello di abbonamenti. Certo che dovremo aspettare dati consolidati, ma i risultati ci sembrano positivi: dal nostro punto di vista vedere piazze e vie senza macchine non è così negativo». E sulla revisione delle zone, Paron conclude: «Ricordo che vicino alle zone più care ((1.40 euro e 2 euro l’ora) sono sempre presenti alternative: entro fine anno, poi, arriveranno gli stalli della zona universitaria e quelli del parcheggio pluripiano di via 1° Maggio e la situazione migliorerà ulteriormente». ■ al.bi.

■ CITTADELLA / Progettato insieme agli utenti, sarà aperto tutti i pomeriggi e anche ogni sabato sera

«Uno SPAZIO riconsegnato ai GIOVANI» AOSTA - Tra lo sfrecciare degli skateboard, i tamburi dell’associazione Tamtando, i truccambimbi e i giochi con la pasta e sale per i più piccoli, ha inaugurato, sabato 12 marzo, il nuovo Spazio Giovani della Cittadella di Aosta. In armonia con lo slogan ‘Io sono cittadella’ che contraddistingue la struttura da quando è nata, lo Spazio Giovani ha inaugurato ufficialmente solo dopo due mesi di gestione sperimentale perché «volevamo coinvolgere il più possibile i ragazzi nelle scelte, volevamo costruirlo insieme e non farglielo trovare già pronto» - spiega la responsabile dello Spazio Federica Obino. Composto da due salette, con calcetto e ping-pong (quest’ultimo restaurato dagli utenti che hanno frequentato il centro in questi mesi), stereo, strumenti musicali, computer e videoproiettore, lo spazio vuole essere un luogo di divertimento e di integrazione, dove conoscersi e progettare insieme agli animatori le attività della Cittadella. «In questo periodo sperimentale abbiamo ospitato una media di 30 ragazzi al giorno – continua Obino; lo spirito è quello di fornire loro questo spazio di libera gestione dove progettare insieme, indipendentemente dai corsi e dalle iniziative proposte dalla Cittadella».

Un momento di svago all’inaugurazione dello Spazio Giovani

Tra i giovani utenti Fra i ragazzi di tutte le età non manca l’entusiasmo: «Vengo qui spesso perché sto anche seguendo altre attività della struttura – racconta Andrea, diciannovenne aostano - avere uno spazio a noi dedicato è bellissimo e ne sono entusiasta soprattutto perché non si tratta solo di divertirsi ma è anche un luogo di integrazione. Vorrei vedere questo posto sempre pieno come oggi». Anche per Terek e Faniall lo spazio è perfetto così com’è: «Veniamo almeno tre volte alla settimana, compatibilmente con la scuola – raccontano i ragazzi - ci Andrea

divertiamo moltissimo e siamo sempre in compagnia, è un luogo di integrazione eccezionale ed è molto meglio stare qui che a zonzo per la città». Per Giovanni, studente universitario, «è un luogo formidabile in cui rilassarsi. Con gli animatori si è instaurato un bellissimo rapporto, e penso che a prescindere dagli spazi sia la vera forza di questa struttura. L’ambiente è sereno e offre la possibilità di progettare insieme per poterlo migliorare ancora». Lo Spazio giovani sarà aperto tutti i pomeriggi dalle 15 alle 19 e il sabato sera dalle 20.30 alle 23.30. ■ Sara Sergi

Giovanni

Terek e Faniall

Via Martinet: grande pubblico e applausi per la sfilata di abiti da sposa

Foto Nadia Camposaragna Grande successo di pubblico per l’affascinante défilé organizzato nel pomeriggio di sabato 12 marzo in Via Martinet. Nella foto, tra i commercianti organizzatori, i modelli ‘sposi’ Elisabetta, Erika, Aline, Elena, Clara, Giulia, Simona, Marika, Natalina, Alessandra, Sara, Johara, Nicole, Marta, e Chicca con la piccola Angelica, Davide, Gianmarco, Marco, Didier, Mimmo, Pierre, Alessandro e i tre Federico!

STAZIONE DI SERVIZIO

SERVIZI: di t "DDFTTPSJ F EJBHOPTUJDB BVUP t #PNCPMF HBT F LFSPTFOF t 4FSWJ[JP HPNNF t $BNCJP PMJP F ö MUSJ t 1JDDPMB NFDDBOJDB

Gallo Vittorio

Via della Libertà, 29 Saint-Pierre (AO) Tel 0165 903803


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Diciamoci la verità...

■ IL CASO / In vista della candidatura, una panoramica su disagi e disservizi delle strutture aostane

Impianti da Capitale europea dello Sport?

L’assessore allo Sport: «All’esterno siamo visti come una realtà all’avanguardia» AOSTA - Il dossier è in preparazione e le date sono ormai segnate con il circolino rosso sul calendario. La candidatura di Aosta a Città Europea dello Sport 2017 è in rampa di lancio e quest’estate vedrà, appunto, la consegna del documento di presentazione, il sopralluogo della commisione giudicatrice e, in autunno, la scelta della candidata. Tra i tanti criteri che possono spostare l’ago della bilancia, un peso importante è rivestito dalla dotazione impiantistica delle città. Da questo punto di vista, a livello numerico, Aosta ha poco da invidiare ad altre realtà. Lo stesso si può dire a livello qualitativo? Facendo un rapido sopralluogo nelle diverse strutture, infatti, la situazione non sembra proprio così rosea: la pista di atletica del campo Tesolin è ormai consunta e il tartan sembra un lontano ricordo. Il Palaindoor, fiore all’occhiello aostano, inaugurato nel 2011, presenta già qualche segno del tempo, con infiltrazioni e necessità di opere di manutenzione. A questo si aggiungono i tanto pubblicizzati campi da tennis in sintetico, con i palloni montati “al contrario” rispetto agli standard abituali. La palestra di via Binel, la PeilaPressendo, è praticamente il solo impianto dedicato alla pallavolo, ma oltre a essere piuttosto datato, obbliga i sodalizi a sottostare alle esigenze scolastiche. Capitolo a parte meritano, per citare solamente i principali, PalaMiozzi, Stadio Puchoz e campi di calcio di regione Montfleuri. Il primo, tra le altre cose, presenta un serio problema di infiltrazioni, tanto da aver costretto alcuni arbitri ad annullare partite di basket. Il secondo, invece, sente inesorabili i segni evidenti dello stato di semi-abbandono cui è stato ridotto negli utlimi anni, con spalti e spogliatoi rimasti fermi a un paio di decenni fa. Stesso discorso si può fare per i campi “del cimitero”, che da anni, ormai, ospitano gli atleti in spogliatoi più simili a container. Insomma, la situazione non appare delle migliori, ma le istituzioni di chez nous non sembrano vedere tutta questa gravità. Qui Coni Non fa drammi il presidente del CONI Valle d’ Aosta, Piero

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Marchiando, che ha recentemente stilato la relazione annuale sul Palaindoor, rilevando il «bisogno di normali opere di recupero - spiega -. La situazione è comunque positiva, perché questa struttura mette a disposizione tanti spazi ed è divenuta ormai insostituibile. Certo, con il cambio della normativa sulla prevenzione degli incendi c’è da fare qualche adeguamento, ma qualcosa è stato fatto». Per quanto riguarda gli altri impianti, invece, Marchiando vede «penalizzata la pallavolo, che può contare su una sola struttura. Il PalaMiozzi ha chiari poblemi di manutenzione che peggiorano con il passare del tempo, ma credo che la nostra realtà non sia così negativa. Nell’ambito della Plaine, poi, ci sono diversi im-

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pianti che contribuiscono ad allargare l’offerta e la qualità, con prospettive di sviluppo interessanti. Candidatura? E’ importante collaborare insieme al Comune». Qui Comune «E’ vero che l’impiantistica è uno dei parametri di riferimento per il titolo di Città Europea dello Sport, ma da questo punto di vista non abbiamo nulla da eccepire, abbiamo le carte in regole - esclama l’assessore allo Sport Carlo Marzi -. Abbiamo 23 impianti, più altri di pertinenza regionale e altri ancora privati; come qualità e servizi siamo all’avanguardia. Nel passato, nel presente e nel futuro sono tanti i fondi investiti in questo campo e continuiamo a monitorare, grazie anche alla collaborazione col

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CONI. Ovviamente, a fronte di un’impiantistica così numerosa, ci sono alcuni casi che richiedono interventi straordinari, ma su questi cercheremo di intervenire in prima battuta; questo è anche uno degli assi prioritari di Aosta Capitale. Su tanti impianti, comunque, cercheremo di fare anche discorsi diversi, coinvolgendo maggiormente i privati, vista la carenza di risorse. Ricordo solo che all’esterno siamo visti come una realtà all’avanguardia e che, grazie anche alla grande diffusione di associazioni e tesserati, siamo stati definiti dal presidente del CONI Malagò «fiore all’occhiello d’Italia». Miglioramenti in ottica candidatura? «Sicuramente si può migliorare, ma per noi la candidatura non è la scusa per rag-

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giungere un obbiettivo, quanto piuttosto mettere in vetrina quello che abbiamo». Parlando di Aosta Capitale, la palla passa nelle mani dell’assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Lancerotto: «Gli interventi prioritari riguardano la costruzione dell’impianto di cogenerazione del palaghiaccio, nonché la completa ristrutturazione degli spogliatoi dei campi di regione Montfleuri - spiega -. Purtroppo, però, i fondi di Aosta Capitale, per il momento, sono dedicati al completamento delle opere di ristrutturazione delle piazze aostane e di realizzazione del Proust. Tempistiche? Sicuramente per gli impianti sportivi non si procederà quest’anno, ma cercheremo di intervenire il prima possibile». ■ Alessandro Bianchet

■ BILANCIO / Il previsionale pareggia a quota 66 milioni; Marzi: «Aumenti compensati da sgravio della TASI»

Ecco il pareggio, ma refezione e cimiteri LIEVITANO AOSTA - 66 milioni euro. Questa la quota di pareggio del bilancio 2016 del Comune di Aosta, «frutto di un attento e complesso lavoro politico di riorganizzazione sulla macchina amministrativa» evidenziano il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, e l’assessore al Bilancio, Carlo Marzi, parlando del documento contabile 2016 e di programmazione 2016-2018. «In un momento complesso per tutti, con risorse in contrazione, le scelte sono state chiare: il recupero di fondi deriva per l’85% dalla riduzione e rimodulazione della spesa corrente, e solo per il 15% da alcune entrate extra tributarie, rimodulate e aggiornate dopo oltre un

decennio - continuano Centoz e Marzi, che sottolineano -. Queste operazioni sono ampiamente pareggiate dallo sgravio previsto per il 2016 e seguenti della Tasi che, da sola, vedrà diminuire il prelievo dalle tasche degli aostani per 1.450.000 euro, rendendo il saldo totale in favore dei cittadini». La Giunta parla di un’operazione che «ha inciso sulla spesa corrente con scelte mirate e responsabili, riorganizzando l’assetto amministrativo, con un’attenzione ad aspetti fondamentali come la conciliazione lavoro- famiglia per i dipendenti». Sul fronte dei servizi, invece, Marzi e Centoz ritengono di «aver fatto

uno sforzo per preservare la qualità di quelli alla persona e il mantenimento degli attuali livelli». Sindaco e assessore, infine, rimarcano «l’importante contributo dell’APS, con la quale si è innescato un confronto attento rispetto al quadro complessivo del Comune di Aosta; l’azienda ha messo in campo azioni di cambiamento, con analisi di rimodulazione delle prospettive gestionali che la stessa società ha in corso». Gli aumenti Come già anticipato nelle scorse settimante, per far quadrare i conti arrivano degli aumenti nelle entrate extra tributarie evocate

dalla Giunta. Per prima cosa, il servizio mensa sarà caratterizzato, ora, da una retta annuale di 25 euro per il primo figlio, con l’ammissione «vincolata al pagamento della stessa e a quello di eventuali insoluti» si legge nella delibera di Giunta del 4 marzo. La quota per ciascun utente sarà di 4.50 euro a pasto (per primo figlio), mentre per i nuclei più numerosi la quota annuale sarà fissata in 20 euro, a fronte di 4 euro a pasto per ogni figlio iscritto successivo al primo. Riduzioni saranno previste in base ai parametri ISEE, ma non riguarderanno alunni non residenti nel Comune, che pagheranno 6.90 euro a pasto.

Aumenti sono previsti anche per i servizi cimiteriali (Aosta, Excenex e Signayes). Per il camposanto aostano il rinnovo dei loculi ossari varia da a 5 a 15 anni, in più aumentano il diritto fisso per il trasporto, ricevimento o funerale di salma di adulti e bambini di età superiore ai 10 anni (da 30 a 75 euro) e le concessioni venticinquennali di area per l’inumazione in suolo (da 845 a 1000 euro). Il rimborso per le spese di preaparazione di una fossa per l’inumazione passa a 100 euro per gli adulti e 25 per i bambini fino a dieci anni, mentre la tumulazione in ossario individuale costerà 50 euro, 200 l’autorizzazione a riunire in os-

sario i resti di una persona sepolta da oltre 30 anni in tombe di famiglia. Cambiano anche le tariffe concessorie per le autorimesse interrate Partigiani, Movisod e Narbonne: la prima passa da 60 euro al mese a posto auto a 65, la seconda da 28 a 30 e la terza da 45 a 50. Infine, è stato rimodulato il carico di occupazione del suolo pubblico per i parcheggi su strada. Alla luce di questa “rivisitazione”, APS dovrà sborsare 710 mila euro per i 5840 mq di superficie dedicata a stalli a pagamento (su un totale di 1880 stalli e 20.680 metri quadrati totali occupati). ■ al.bi.


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UNITÉ DES COMMUNES

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■ LA THUILE / Nate sotto una “buona stella”, le Rencontres de physique hanno compiuto trent’anni

Dalla Supernova alle onde gravitazionali

Un trentennio segnato dalla “guerra fredda” e dalla competizione tra Usa ed Europa LA THUILE -Trent’anni di Rencontres de physique de la Vallée d’Aoste: il convegno organizzato a La Thuile che ogni anno riunisce i maggiori fisici del mondo a discutere risultati e prospettive della fisica delle particelle nacque infatti nel 1987 da una collaborazione tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e la Regione Valle d’Aosta. Difficile per i non addetti comprendere i temi trattati negli incontri: ci basti sapere che alle Rencontres la fisica delle astroparticelle è da sempre protagonista della discussione, nella continua ricerca dei più minuti componenti dell’universo per svelare i segreti della materia e il mistero della materia oscura. Il battesimo con la Supernova 1987A Come ha ricordato quest’anno il presidente dell’Infn Fernando Ferroni nella giornata dedicata all’anniversario, le Rencontres nacquero davvero sotto una buona stella: tre giorni prima dell’apertura della prima edizione del convegno arrivò sulla terra il segnale della Supernova 1987A, esplosa circa 168.000 anni prima. Trent’anni di grandi scoperte scientifiche, di cambiamenti geopolitici e di progressi nella tecnologia: nel 1988 arrivarono a La Thuile i primi scienziati Urss dai laboratori di Novosibirsk; nel 1991 con la Guerra del Golfo gli scienziati americani furono bloccati dal governo Usa per non

discutono anno dopo anno le fasi di questa ricerca con gli interventi di tutti i suoi protagonisti: tra tutti Fabiola Gianotti, a capo dell’esperimento Atlas che individuò il bosone e oggi direttrice del Cern. I Nobel a La Thuile

La festa per il trentennale e a destra Fabiola Gianotti, direttrice del Cern, a capo dell’esperimento che individuò il bosone di Higgs

essere esposti al rischio di attentati: alcuni di loro arrivarono a La Thuile mettendosi in ferie e fingendo di partire in vacanza. Nel 1992 si tenne una tavola rotonda per definire un piano di intervento in aiuto dei laboratori dell’ex

unione Sovietica in gravissime difficoltà economiche. La competizione Europa/Usa Negli ani Ottanta prende il via la competizione scientifica tra Europa e America per

la corsa agli acceleratori di particelle e a La Thuile si confrontano i due schieramenti: il Cern con il suo Lep e gli Usa con Ssc. Una sfida vinta dall’Europa: nel 1993 il Congresso degli Stati Uniti cancellò il progetto Ssc e la co-

munità scientifica mondiale si concentrò sull’acceleratore di particelle del Cern. Nel 2000 Lep lasciò il posto a Lhc (Large Hadron Collider) nella ricerca che porterà alla scoperta del bosone di Higgs nel luglio del 2012. A La Thuile si

MORGEX, cantando si impara... l’Inglese!

Alcuni degli studenti delle seconde delle scuole secondarie di primo grado di Morgex e Courmayeur che hanno preso parte al Pop Music ‘n’ Culture per imparare l’inglese a suon di Justin Bieber, Ariana Grande, Britney Spears, Madonna con quiz, traduzione di brani e l’interpretazione stessa di alcune canzoni. Uno dei “teacher” del workshop, Karl Lavò, parteciperà alle selezioni di X-Factor, notizia che ha entusiasmato i ragazzi

Molti i premi Nobel e i grandi nomi della fisica mondiale: Bruno Pontecorvo, Carlo Rubbia, Martin Perl, Sheldon Glashow, Burton Richter, Samuel Ting, Leon Lederman, Jim Cronin, Giorgio Salvini, Ugo ed Edoardo Amaldi, a cui si deve la nascita del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica e che nel 1996 propone a La Thuile per la prima volta la possibilità di curare particolari tipi di tumori ‘bombardandoli’ con le particelle elementari pesanti. Tutti protagonisti a La Thuile e ai tradizionali incontri con gli studenti delle scuole superiori di Aosta. Nel 1993 un’attesissima relazione di Eugenio Coccia, espose la possibile evidenza sperimentale delle onde gravitazionali. Oggi, 2016, a La Thuile quella possibilità è diventata una certezza: l’edizione numero 30 si è aperta con la relazione di Frédérique Marion che ha illustrato le prime osservazioni delle onde gravitazionali rilevate dagli esperimenti Virgo e Ligo. Non resta che aspettare la trentunesima edizione per conoscere l’evoluzione di questa straordinaria scoperta. ■ Alessandra Miletto

La Thuile, tunnel del Piccolo Nel mirino un nuovo studio di fattibilità per l’Europa

■ LA SALLE / A Pré-St-Didier intervenuti anche i vigili volontari

LA THUILE - «Finalmente è arrivato il momento. Dopo quasi un anno di ricerche, viaggi, incontri, soddisfazioni e delusioni, sono arrivato al giro di boa. Domani in presidente della Regione mi riceverà». Ecco il post pubblicato da Christian Manfredi, presidente del Comitato per il Tunnel del Piccolo San Bernardo, sulla sua pagina Facebook. Da tempo Manfredi sta portando avanti un progetto per realizzare un tunnel che colleghi tutto l’anno La Thuile e la Valle d’Aosta alla Haute Savoie per «dare ossigeno alla nostra economia, aprendo il nostro mercato verso il turismo straniero». L’incontro con il presidente della Regione Augusto Rollandin si è tenuto venerdì 11 marzo: «Tutto è andato molto bene, mi sono sentito ben accolto e ascoltato - commenta Manfredi Il presidente si è dimostrato interessato e favorevole al progetto. A breve andrò quindi in Francia a La Rosière per fissare, insieme al Comitato francese, una data in cui organizzare un incontro tra un rappresentante della Regione Valle d’Aosta, uno della Haute Savoie e i membri dei Comitati. Riferiremo poi a un portavoce di Alcotra la volontà di entrambe le parti di sostenere questo progetto realizzando un nuovo studio di fattibilità da presentare poi alla Commissione dei Trasporti Europei».

LA SALLE - Una settantina le piante attaccate dalla processionaria e tagliate tra il parco di Maison Gerbollier, Chaffieron, Château, Croix de Pré e lungo il sentiero di Tsanta Merla che collega La Salle a Morgex. A mali estremi, estremi rimedi e l’amministrazione comunale di La Salle, dopo aver organizzato diverse corvées per la raccolta dei nidi, ha deciso di rivolgersi al servizio forestazione della Regione per affrontare il problema alla radice. «Andremo a piantare altri alberi, abeti o piante autoctone, specie nella zona di Maison Gerbollier - spiega il sindaco Loris Salice -, per il momento è stato fatto un gran bel lavo-

«Non vi sono precedenti in questo senso - conclude Manfredi -. Sono molto contento di lavorare a questo progetto, che non ha nulla a che fare con la politica, ma costituisce un bene per tutta la Valle d’Aosta». ■ Federica Boscardin

Abbattuti i pini per le processionarie

Le piante tagliate nel parco di Maison Gerbollier

ro e dobbiamo ringraziare le squadre forestazione». L’intervento non ha certo eli-

minato i lepidotteri dal territorio, ma ha cercato di arginare il fenomeno nelle zo-

VALDIGNE MONT-BLANC IN BREVE Morgex porta l’orto in piazza

Pré-Saint-Didier, paramassi di Prevoz in Consiglio

La Pro loco di Morgex organizza, per domenica 24 aprile 2016, “Ti pOrto in piazza”, mercatino di primavera con trapianti, fiori, erbe officinali, artigiani e hobbisti che si terrà in piazza Assunzione e via Valdigne, dalle 9.30 alle 18. Potranno partecipare produttori, artigianali e agricoli, ma non i commercianti. Per partecipare contattare la Pro loco allo 0165-809912 o 3488500880 o ancora info@prolocomorgex.it

È convocato per martedì 15 marzo, alle 18, il Consiglio comunale di Pré-Saint-Didier, otto i punti all’ordine del giorno tra i quali l’approvazione del progetto preliminare del paramssi di Prevoz/Tovachey.

La Salle, laboratori creativi con la Pro loco

La Pro loco organizza due laboratroti creativi per bambini tra i 5 e i 10 anni. sabato 19 marzo è in programma “Il mio secchiello di Pasqua”, dalle 16 alle 17.30, a Maison Gerbollier (7 euro). Sabato 9 aprile si realizzerà lo “Scacciaspiriti acchiappasole”, dalle 16 alle 17.30, sempre a Maison Gerbollier (7 euro). Info e iscrizioni allo chalet della Pro loco il venerdì (16/18) e sabato (10/12 e 16/18).

Morgex, Teatrando si svela al pubblico

Sabato 19 marzo, alle 20.30, l’auditorium di Morgex ospiterà lo spettacolo conclusivo del laboratorio di teatro sociale “Teatrando” proposto dal regista Gian Luca Rossi agli studenti dell’Istituzione scolastica Valdigne Mont-Blanc nell’ambito del progetto “Giovani Generazioni in Gioco”. Morgex, corso di disegno avanzato

La biblioteca organizza un corso di disegno avanzato in 10 lezioni, il lunedì, dal 21 marzo, dalle 20 alle 21.30, a cura dell’Associazione Alfa. Info 0165-809690.

ne più frequentate. «Andremo avanti con un’ordinanza per la pulizia dei parchi delle ville private dove le squadre non possono intervenire - spiega l’assessore all’agricoltura Gilles Jordaney - e poi con l’arrivo della bella stagione penseremo ad altri interventi». Approfittando della bella giornata sabato 12 marzo anche i vigili del fuoco volontari di Pré-Saint-Didier sono intervenuti nei boschi del comune per un sopralluogo sull’attacco della processionaria. «Sono stati raccolti, grazie all’ausilio del cestello, circa 150 nidi nei parchi giochi e nelle zone più sensibili. Le piante colpite sono ancora tante, sia nei villaggi, dove però superano i trenta metri di altezza ed è difficile intervenire, sia nel bosco - dice il sindaco Riccardo Bieller -. Ora aspettiamo di capire i risultati del trattamento endoterapico usato da alcuni comuni e vedremo come proseguire». Anche a Morgex sono intervenute le squadre forestazione con la cella elevatrice ma per un guasto meccanico l’intervento non si è concluso. «Abbiamo pensato di affidare l’incarico a un imprenditore locale che già si occupa delle aree verdi per procedere con la raccolta dei nidi nelle zone più frequentate spiega Lorenzo Graziola -. Noi abbiamo già tagliato alcune piante, ma in modo delicato e meno invasivo possibile, e le sostituiremo con altre essenze». ■ Erika David


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UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

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■ COGNE / La diatriba tra il nuovo endurance trail del 4K e il Tor des Géants è sbarcata in Consiglio comunale: «Prevalga il buon senso»

«Pronti a fare la nostra parte, ma ci sia una gara sola» Il sindaco Allera: «Partenza e arrivo in paese sono un gran vantaggio»; la palestra comunale scelta obbligata come ‘quartier generale’ COGNE - Il mese di settembre si preannuncia piuttosto caldo per Cogne, stando almeno alle due gare di endurance trail del 4K e del Tor des Géants in programma nell’ordine dal 3 al 9 e dal 10 al 16 settembre. La prima ha designato Cogne quale sede di partenza e arrivo della manifestazione sportiva, mentre nella seconda la località ai piedi del Gran Paradiso continuerà a svolgere il ruolo di ‘base vita’. Oltre a questo, al momento, altro non sanno nemmeno gli stessi amministratori comunali di Cogne, così come confermato dal capogruppo di opposizione Franco Vassoney. «Nel corso del consiglio di giovedì sera abbiamo chiesto informazioni alla maggioranza, anche alla luce del grosso impegno che verrà verosimilmente richiesto alla comunità cogneintse nell’ambito della nuova gara, a fronte di una ricaduta, anche in termini economici, che certamente si preannuncia apprezzabile per il paese - spiega Vassoney -. Il fatto è che nemmeno tra le fila della Giunta comunale al momento sanno molto di più: tutti sperano che ci sia soltanto una gara, al di là di questo non ci è stato riferito altro». In pratica, a oggi non si sa ancora in cosa si sostanzierà questo «grosso impegno» richiesto né quali strutture verranno utilizzate nell’ambito della complessa macchina logistico-organizzativa del 4K. «A breve dovrem-

mo avere un incontro dettagliato con i responsabili della nuova manifestazione sostiene il sindaco di Cogne, Franco Allera -. Da parte nostra, il fatto che la gara pos-

sa partire e arrivare in paese è un gran vantaggio, dopodiché è chiaro che ci sarà da curare la parte logistica, anche se credo che, per quanto riguarda i volontari, gestire

una ‘base vita’ sia più impegnativo rispetto alla gestione di partenze e arrivi». Già, 4K e Tor des Géants: delle due l’una? «Guardi, l’amministrazione a Cogne gesti-

COGNE

Ludopatia: «Esclusa possibilità di apertura di sale su tutto il territorio» COGNE - Nessuno spazio di manovra. E’ quanto sancito dall’amministrazione comunale di Cogne, che nel corso dell’ultimo suo Consiglio è andata ad approvare l’individuazione dei luoghi sensibili nei pressi dei quali non è ammessa l’apertura di sale da gioco e di spazi per il gioco d’azzardo. In un simile contesto, nell’ambito dell’individuazione di chiese e strutture pubbliche che potrebbero in qualche modo essere frequentate (anche) da minorenni, il Comune di Cogne

ha stabilito che il divieto all’eventuale apertura di sale da gioco venga esteso a un raggio di un chilometro dai singoli luoghi sensibili individuati. «In questa maniera abbiamo escluso la possibilità di apertura di sale da gioco e/o sale slot praticamente su tutto il nostro territorio, nella convinzione che Cogne debba puntare sul turismo naturalistico e il più possibile sostenibile», ha commentato il sindaco Franco Allera (foto). ■ p.b.

ST-PIERRE: ottimi riscontri per il nuovo market A&O ST-PIERRE - Sta riscuotendo un ottimo successo ‘La Beteucca di Grivola’, il minimarket affiliato A&O aperto in località Praximond di St-Pierre, che oltre a negozio di alimentari, è anche bar, edicola, tabaccheria e rivendita di bombole del gas. «Gli affari stanno andando bene, per il momento non ci possiamo lamentare», spiega Michel Armand, nella foto insieme ad Annalisa e Alice Mochet. Il minimarket è aperto tutti i giorni dalle 7 alle 13 e dalle 15 alle 19.30, domenica dalle 8 alle 12.

Spariti i ‘post’ ingiuriosi di qualche genitore Sarà forse per via delle azioni annunciate da qualche amministratore per tentare di mettere la parola fine alla pubblicazione di commenti ingiuriosi sui social oppure per via di una reale presa di coscienza di qualche genitore sul fatto che il limite - in certi casi forse è stato oltrepassato per quanto attiene al diritto di critica, fatto sta che sul gruppo Facebook legato alla scuola elementare di Chesallet - già a partire dal pomeriggio di lunedì scorso, 7 marzo - sono tutto d’un tratto spariti i ‘post’ finiti proprio nel mirino degli amministratori di Sarre, pronti a fare partire le prime querele. In riferimento al progetto di chiusura della scuola primaria di Chesallet avviato dall’amministrazione comunale, nel frattempo, domani - martedì 15 - è prevista al Tar della Valle d’Aosta l’udienza di merito sulla legittimità della delibera adottata dal Comune di Sarre il 17 dicembre 2015.

Flash

Cogne, ‘Le nuove frontiere delle droghe giovanili’ Si terrà sabato 19 marzo, a partire dalle 20.30 nella sala consiliare del municipio di Cogne, la serata sul tema ‘Le nuove frontiere delle droghe giovanili’, ovvero le nuove sostanze, gli effetti collaterali e il ruolo delle famiglie. L’iniziativa è organizzata dal Servizio per le dipendenze (Ser.D.) dell’USL VdA. Aymavilles-Cogne, gita a ‘Messer Tulipano’ Le biblioteche di Aymavilles e Cogne in collaborazione con Valair Viaggi organizzano una gita a ‘Messer Tulipano’, iniziativa che prevede anche la visita al Castello di Pralormo, in provincia di Torino, con pranzo al ristorante ‘Cascina Marchesa’. L’appuntamento è per domenica 17 aprile, con partenze da Cogne alle 8 e da Aymavilles alle 8.30. Info e iscrizioni (entro oggi, lunedì 14 marzo) presso le biblioteche di Aymavilles e Cogne. Aymavilles, corso di acquerello La biblioteca di Aymavilles organizza un corso di acquerello dal prossimo 30 marzo nella sala riunioni dell’ex Hôtel Suisse, sopra la farmacia. L’iniziativa si articolerà in sei lezioni da due ore ciascuna, tutti i mercoledì dalle 18 alle 20. Info e iscrizioni (entro il 23 marzo) presso la biblioteca (0165 923826).

I comuni chiedono conto delle ricadute delle attività sul territorio COGNE - E’ in programma quest’oggi, lunedì 14 marzo, l’incontro a Fondation Grand Paradis nell’ambito del quale è in agenda la discussione sulle quote di compartecipazione dei singoli comuni aderenti - Aymavilles, Cogne, Introd, Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-St-Georges, Valsavarenche e Villeneuve - utili alla fomazione del bilancio 2016 in fase di predisposizione da parte degli uffici della struttura del nuovo presidente David Follien. Fermo restanto il contributo di 300 mila euro in arrivo dalla Regione, che dovrebbe quindi rimanere invariato rispetto al 2015, i problemi sembrano semmai annidarsi nella restante quo-

UNITÉ DES COMMUNES

ta parte di competenza degli enti locali coinvolti, che a fronte di bilanci comunali ridotti ormai all’osso, starebbero tentando di rivedere in qualche modo la ripartizione degli impegni richiesti a ognuno, anche alla luce di ricadute - quelle derivanti dalle attività di Fondation Grand Paradis - che secondo alcuni amministratori non sempre sarebbero dirette e comunque misurabili sul territorio. «Mi fa piacere che qualche amministratore abbia espresso questo concetto, perché va proprio nella direzione intrapresa dalla nuova dirigenza di Fondation commenta la vice presidente Loredana Petey, tra l’altro rappresentante dei

comuni in seno al comitato esecutivo -. Detto ciò, è chiaro che prima sul tavolo c’è la questione relativa alla ripartizione delle quote di competenza delle singole amministrazioni coinvolte, anche perché senza la formazione del bilancio di previsione 2016, alcuna programmazione di attività può essere fatta». La sensazione è che i sette comuni quest’anno non possano proprio confermare l’impegno del 2015, quando sul piatto vennero messi 100 mila euro. «L’abbiamo già fatto presente al direttore, i bilanci sono sempre più in sofferenza, ma una quadra alla fine la troveremo», conclude Petey. ■ pa.ba.

GRAND COMBIN

■ GIGNOD / Durante l’iniziativa che ha coinvolto il plesso di scuola secondaria di I grado di Variney

La Grande Guerra spiegata ai ragazzi delle medie Alcuni dei ragazzi della scuola media del Grand Combin che hanno partecipato all’iniziativa promossa dal Panathlon du Val d’Aoste in collaborazione con la sezione regionale ANA

Grand Paradis

■ FONDATION G.PARADIS / Per giustificare l’impegno nella compartecipazione al bilancio 2016

POLEMICA SCUOLA CHESALLET

GIGNOD - Continua l’iniziativa del Panathlon du Val d’Aoste, dell’Associazione nazionale alpini della Valle d’Aosta e della sede regionale della Rai al fine di sensibilizzare gli studenti sulle vicende che caratterizzarono la Grande Guerra e sulla partecipazione dei soldati valdostani all’evento bellico. Sono stati oltre 60 gli studenti del plesso di scuola secondaria di primo grado di Variney, a Gignod, coinvolti nell’iniziativa a cui hanno presenziato il presidente della sezione valdostana ANA, Carlo Bionaz, Carlo Gobbo e Giuseppe Sapegno per il Panathlon e Gianfranco Ialongo, storico e regista Rai.

sce un buon numero di persone ma non è deputata a fare questo tipo di scelte, anche se l’impegno sulle due settimane penso sia obiettivamente molto difficile da sostenere, anche alla luce di quanto detto in precedenza sull’impegno che comporta avere una ‘base vita’ sul territorio - continua Allera -. La nostra speranza è che prevalga il buon senso, quindi che ci sia una gara sola, anche perché è innegabile che criticità legate alla sicurezza nelle ultime edizioni ci sono state, le abbiamo riscontrate noi per primi». In un simile contesto, considerando che Cogne non è strutturata come Courmayeur a livello di impianti sportivi, quale potrebbe essere il ‘quartier generale’ del nuovo 4K? «A Cogne abbiamo o la palestra o la palestra, alternative non ne vedo, se non il centro congressi di Maison Grivola, che però poco si presta a questo genere di manifestazioni - replica il primo cittadino Allera -. A tal proposito abbiamo in programma una serie di interventi proprio sulla palestra comunale, nella quale verrà cambiata la pavimentazione, al fine di renderla idonea a ospitare attività non soltanto di carattere ginnico, e interverremo anche sul tetto, in attesa, risorse permettendo, di poterla dotare di un locale cucina che possa renderla polivalente a tutti gli effetti». ■ Patrick Barmasse

OYACE

Nuovo gestore per bar ristorante La Tour La struttura di proprietà comunale del bar ristorante ‘La Tour’ di Oyace - con annesso il dortoir - ha un suo nuovo gestore. Dopo il grave incidente stradale nel quale all’alba del primo gennaio è rimasto coinvolto Simone Lacatena, costringendolo di fatto a gettare la spugna a nemmeno un anno dalla stipula del contratto di gestione del complesso comunale, nell’ultima sua riunione la Giunta di Oyace ha affidato la conduzione del bar ristorante - con annesso il dortoir - a Laura Sandretto di Aosta «per un periodo di un anno eventualmente rinnovabile ad anni tre su espressa richiesta del gestore» e dietro «assenso deliberativo» dell’amministrazione comunale.


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■ ETROUBLES / Battaglia a suon di querele e controquerele tra vicini di casa; in una lettera aperta dure accuse anche al Comune

Chez-les-Blanc Dessous, villaggio in

per l’acqua

Il sindaco Marco Calchera: «Convivenza civile al limite, stiamo monitorando la situazione con le forze dell’ordine» ETROUBLES - Un pugno di case aggrappato al versante sulla destra orografica del torrente Artanavaz, giusto sotto la strada statale 27. Un villaggio, quello di Chez-les-Blanc Dessous a Etroubles, con una splendida vista sulle vette innevate che attorniano il vallone di Barasson, ma con un vicinato che non riesce proprio ad andare d’accordo. Potrebbe essere definita la frazione più litigiosa della Valle d’Aosta, se è vero che la presenza delle forze dell’ordine all’interno della località è divenuta ormai settimanale. «Si tratta di una situazione borderline, che per quanto di nostra competenza stiamo cercando di monitorare pressoché quotidianamente di concerto con i carabinieri», conferma il primo cittadino di Etroubles, Marco Calchera, che aggiunge: «Purtroppo è una questione che si è incancrenita, l’obiettivo è scongiurare che si oltrepassino tutti i limiti, ne va della civile convivenza e non solo». Già, perché la vera e propria battaglia tra vicini - che comunicano ormai soltanto più a colpi di querele e controquerele - a Chez-les-Blanc Dessous si sta trascinando ormai da un anno, da quando una signora sulla sessantina è rientrata da Londra dopo avervi lavorato per 25 anni. «Pur non dovendo un centesimo al Comune, la mia abitazione si trova senza acqua potabile, non risulto allacciata all’acquedotto comunale (dopo la rottura delle vecchie condotte, ndr), motivo per cui sono costretta ad andare avanti e indietro

La frazione di Chezles-Blanc Dessous a Etroubles

dal mio alloggio alla fontana pubblica con taniche e bottiglie», denuncia. Nel mentre, oltre ai vicini di casa, rei secondo la signora di aver rubato l’acqua dalla fontana pubblica a scopo personale «per 40 anni», nelle ultime settimane nella battaglia a suon di carte bollate è finita anche l’amministrazione comunale, accusata di condotte illecite in una lettera aperta per via di un pre-

sunto «grave inadempimento» legato alla mancata esecuzione delle opere necessarie all’erogazione dell’acqua potabile nel fabbricato attualmente non collegato alla rete. Ed è così che, tra residenti chiusi in casa che non rispondono, lucchetti piazzati in pressoché tutte le aperture delle abitazioni e non solo, visto che sono stati apposti anche ai pozzetti dell’acqua, e car-

telli di proprietà privata che campeggiano un po’ dappertutto, ecco che il Comune di Etroubles ha deciso di incaricare un legale «per verificare la sussistenza dei presupposti per l’eventuale azione in giudizio volta a tutelare il nome» dell’ente «e l’operato del personale e degli amministratori», si legge nel decreto con il quale è stato incaricato l’avvocato Roberto Jorioz di Aosta.

Una vicenda, quella relativa al mancato allacciamento della casa della signora all’acquedotto comunale, a riguardo della quale il primo cittadino di Etroubles spiega: «Il Comune ha garantito e garantisce tuttora il punto di consegna dell’acqua ai residenti della frazione. Da quel punto alle diverse abitazioni è il singolo residente che deve attivarsi, succede così dappertutto. Il fatto è che, nel caso di specie, la signora dovrebbe passare le tubazioni su fondi non di sua proprietà, dovrebbe quindi chiedere prima il nulla osta ai vicini, ma tra di loro non si parlano più da tempo», conclude Calchera, che conferma - attraverso note regolarmente protocollate - di avere «già informato più volte della circostanza i diversi legali della signora». ■ Patrick Barmasse

VARIANTE STRADA STATALE 27

Nel nuovo scandalo ANAS, arrestato anche Paolo Tarditi della Lauro ETROUBLES - Non sembra proprio voler tornare il sereno sul cantiere della variante della strada statale 27 in corso di realizzazione tra Etroubles e St-Oyen. Come se non bastassero i lavori di scavo della galleria fermi a causa sia di un contenzioso tra l’Anas e le imprese appaltatrici, che rivendicherebbero maggiori oneri sopraggiunti nella realizzazione dell’opera, sia di problemi a livello progettuale, venerdì - nell’ambito del nuovo scandalo tangenti che ha investito dirigenti Anas e imprenditori - Paolo Tarditi è finito agli arresti domiciliari per

effetto di un’ordinanza di custodia cautelare. E Paolo Tarditi altro non è che il fratello di Ambrogio Tarditi, amministratore della ditta Lauro Spa di Borgosesia che sta effettuando i lavori di realizzazione della variante della strada statale 27. Insomma, una storia assai travagliata, quella del maxi cantiere aperto tra Etroubles e St-Oyen, se è vero che oltre a questi ultimi sviluppi - sui lavori pende tuttora un’inchiesta della Procura della Repubblica di Aosta per disastro colposo - con quattro persone che hanno già ricevuto gli avvisi

di conclusione indagini - in relazione alla frana del 18 aprile 2013 a La Collère, che secondo l’accusa sarebbe stata provocata proprio dai lavori di scavo della galleria nel tratto sottostante la frazione di Etroubles. Il 16 giugno 2014, quindi, alla ditta Lauro Spa venne imposto lo stop essendo «venuti meno alcuni requisiti di ordine generale, tali da non consentire al momento la prosecuzione dell’appalto», motivò all’epoca l’Anas, con il cantiere che riaprì un mese dopo, il 15 luglio 2014, in conseguenza di una pronuncia del Tar del Piemonte.

■ GIGNOD / L’appello del sindaco Farcoz in occasione dell’evento di presentazione della nuova associazione presieduta da Luisa Serravalle

«Giovani, aderite alla nuova sezione GIGNOD - Presentazione di una nuova sezione donatori di sangue FIDAS, quella di sabato pomeriggio a Gignod. «La nuova sezione di Gignod (presieduta da Luisa Serravalle, ndr) è stata creata con lo scopo di portare avanti la promozione della cultura del dono del sangue, un dono semplice, anonimo, volontario e gratuito: questi sono gli elementi che porteremo avanti con la nuova sezione. In verità la Fidas di Gignod non nasce dal nulla, in quanto è formata già da 63 iscritti, 49 dei quali sono già donatori effettivi, la cui età media è di 39 anni, soglia che ci auguriamo di abbassare un pochino», ha spiegato Rosario Mele, presidente della FIDAS Valle d’Aosta, aggiungendo: «La FIDAS è un valore aggiunto,

, è un’esperienza»

Rosario Mele, Annie Jovial, Elena Cocco, Gabriella Farcoz, Paola Borgnino, Luisa Serravalle e Anna Petitjacques

che continuerà a collaborare con le altre associazioni presenti sul territorio, come l’Avis Grand Combin. La sezione organizzerà attività di carattere formativo e informativo, attività ludiche e ri-

creative e attività nelle scuole di promozione». «Ogni ‘nascita’ di questo tipo è una lieta notizia e un bene per la società - ha commentato il dottor Pierluigi Berti, direttore del servizio di im-

munologia e medicina trasfusionale dell’USL -. Quello che conta è garantire il fabbisogno di sangue, che è sempre presente e anche in crescita. Senza i donatori di sangue verrebbe a mancare una

GRAND COMBIN: una quarantina al soggiorno marino invernale Con il rientro in Valle del 7 marzo, si è concluso il soggiorno marino invernale andato in scena a Pietra Ligure dal 15 febbraio; vi hanno partecipato una quarantina di anziani, nella stragrande maggioranza residenti nel comprensorio del Grand Combin

componente fondamentale e la sanità di fatto si fermerebbe, per cui mi auguro che si avvicinino sempre più persone a questa cultura». La neonata associazione ha ricevuto anche il patrocinio e il pieno appoggio dell’amministrazione comunale di Gignod, rappresentata dal sindaco Gabriella Farcoz, che ha affermato: «Questa sezione è un valore aggiunto per Gignod, che mira a essere un paese aperto e solidale, che vuole comunicare. Il mio auspicio è che anche molti giovani, che al giorno d’oggi si trovano in difficoltà nell’individuare valori a cui aggrapparsi, vi aderiscano. Il nostro compito è quello di aiutarli a fare esperienze nel sociale, in quanto riponiamo in loro la speranza per un futuro migliore». ■ Myriam Nex

Grand Combin

Flash

Doues, tre offerte per la gestione del rifugio di Champillon Sono tre le offerte pervenute al Comune di Doues nell’ambito dell’appalto-concorso per la gestione del rifugio Adolfo Letey di Champillon. Più nel dettaglio, si tratta di quelle presentate da Valérie Pramotton di Issogne, del raggruppamento temporaneo di professionisti con capogruppo Silvy Ronc di Gignod e di Andreina Casalini di Aosta e Flavia Grillo di Pavone Canavese. Sarà ora cura della commissione di gara - presieduta da Roberto Trova e composta anche da Sara Salvadori, Giovanni Lovisetti e Patrizia Juglair - procedere alla valutazione nel merito delle singole offerte. Etroubles, Art Bonus per sostenere il patrimonio culturale Etroubles è il primo comune valdostano che ha deciso di utilizzare l’Art Bonus per sostenere il suo patrimonio artistico e culturale. L’amministrazione ha ufficialmente pubblicato gli interventi a sostegno dei musei di Etroubles sul portale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il museo a cielo aperto del borgo di Etroubles e il museo della Centrale Bertin potranno così essere oggetto di erogazioni liberali volte al loro sostegno: più nel dettaglio, il donatore persona fisica o giuridica di una erogazione liberale potrà godere di un regime fiscale agevolato nella misura di un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate. Per reperire ulteriori informazioni: www. artbonus.gov.it. St-Oyen, sci nordico in notturna L’associazione sportiva dilettantistica Snowflake - sabato 19 marzo - organizza un’uscita serale di sci nordico sulla pista intercomunale dell’alta Valle del Gran San Bernardo in collaborazione con i maestri della locale Scuola di sci. Il ritrovo è per le 17.45 al noleggio sci presente al Nouveau Foyer de Fond di Flassin. L’iniziativa si concluderà con una cena. Costo di 28 euro per gli adulti e di 18 per i bambini fino ai 12 anni. Info e prenotazioni (entro venerdì 18): 340 2497114.

OLLOMONT

L’ex vice sindaco Vevey rientra in Consiglio Dopo la clamorosa bocciatura del 10 maggio 2015 in occasione delle elezioni per il rinnovo dei consigli comunali in 68 dei 74 comuni valdostani, l’ex vice sindaco Riccardo Vevey è tornato a fare parte del consiglio comunale di Ollomont tra le fila del gruppo di opposizione ‘Pour Ollomont’ - a seguito delle dimissioni presentate dall’ormai ex consigliere di minoranza Luciano Cerise, che a sua volta aveva preso il posto dell’eletta Silvia Bal. «L’arrivo di Riccardo (che nell’ultimo Consiglio ha voluto ricordare il decennale della morte dello storico sindaco Giulio Dannaz, ndr) porterà in dote al nostro gruppo una bella ventata di esperienza», spiega la capogruppo Alexia Benato, che in riferimento alle due defezioni in soli 10 mesi, aggiunge: «Per quanto riguarda Luciano Cerise sono sopraggiunti dei problemi personali, per quanto attiene a Silvia Bal l’accordo era di dare precedenza a chi in amministrazione non c’era mai stato».


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unitĂŠ des communes

Mont Emilius Flash Quart, al Villair il 19 apre la framacia Il prossimo 19 marzo, alle ore 17.30, è prevista l’inaugurazione della farmacia che troverĂ spazio nei locali di casa Pesando al Villair di Quart, un traguardo importante per l’intera collettivitĂ che da oltre 25 anni ne chiedeva l’apertura. Nus, festa per Chicco Pellegrino Il Chicco Pelegrino Fans Club e la’amministrazione comunale invitano tutta la comunitĂ e i tifosi del campione a festeggiare il rientro dell’atleta lunedĂŹ 14 marzo alle ore 20 in piazza Filleitroz. Nus, concerto di San Giuseppe L’auditorium ospita martedĂŹ 15 marzo alle ore 21 il concerto dell’orchestra sinfonica University of Northern Iowa Wind Symphony. Nus, passeggiata notturna L’amministrazione comunale invita per sabato 19 marzo tutta la popolazione a spegnere la luce nelle case per un’ora - dalle 20.30 alle 21.30 - per testimoniare l’impegno nella lotta al cambiamento climatico e per uno stile di vita sostenibile, l’iniziativa promossa dal Wwf. Per l’occasione il gruppo Camminate della salute organizza una camminata notturna attraverso le vie del paese con partenza, alle ore 20.30, dall’aera ex Cpn.

MONT EMI L IUS

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â– saint-Marcel / Sono 25 i posti ricavati nella struttura ricettiva della frazione

Migranti in arrivo a Surpian Per la Leone Rosso sembrerebbe superato lo scoglio burocratico-amministrativo SAINt-MARCEL - Torna d’attualità l’accoglienza dei migranti in una struttura ricettiva di Surpian, a StMarcel, dove la società cooperativa Leone Rosso aveva individuato 12 posti letto da un affittacamere piÚ la casa del guardiano, segnalati nell’ultimo bando per l’affidamento dei servizi di accoglienza dei migranti in Valle d’Aosta. L’operazione, bloccata dal sindaco Enrica Zublena per ragioni tecnico-amministrative, ha subÏto all’inizio di marzo un’accelerazione che fa presupporre l’arrivo imminente di una trentina di profughi. Il B&B di Surpian

Le tende della Croce Rossa allestite a StChristophe sono il primo approdo dei profughi in arrivo in Valle d’Aosta

ha ceduto il ramo d’azienda alla società Saturno Srl di Montjovet. Quest’ultima, quindi, ha dato in locazione

la struttura alla Leone Rosso. Sempre la Saturno ha aperto una nuova attivitĂ di affittacamere per la dĂŠpendance,

Quart, il questore in visita a Ollignan Il questori di Aosta, Pietro Ostuni, ha visitato gli ospiti della Fondazione Sistema Ollignan di Quart e ha dato la sua disponibilitĂ per una serie di incontri sul territorio come ha annunciato in Consiglio comunale il sindaco Giovanni Barocco

Saint-Christophe, rimedi di un tempo Il laboratorio “A chaque saison son remedesâ€? con la dottoressa Annie Vout, inizio venerdĂŹ primo aprile, permetterĂ ai partecipanti di produrre da sĂŠ: saponette al miele, olio doposole antizanzare profumato, crema solida di meditazione e pasta detergente per mani screpolate. Il costo massimo è di 25 euro (materiale compreso) da ricalcolare in base al numero di iscritti. Si raccolgono le iscrizioni entro lunedĂŹ 21 marzo in biblioteca, compilando il modulo di iscrizione e inviandolo anche per mail (biblioteca@comune.saint-christophe.ao.it) o fax (0165/542921).

■gressan / L’assemblea della Pro loco la conferma per il prossimo quinquennio

Monica CunĂŠaz ancora presidente Il primo impegno per il diretivo è il Tor de Gargantua GRESSAN - ÂŤMi piace mantenere vive le tradizioni e la cultura del paese, i rapporti con l’amministrazione sono buoni e i volontari sono tanti e collaborativiÂť. A parlare è la riconfermata presidente della Pro loco Monica CunĂŠaz. Del Consiglio direttivo fanno parte oltre al presidente, il vice presidente Denise Chamonin, la segretaria Viviana Vadagnin, i consiglieri Ilaria Parussini, Olivio Marconi, Rinaldo Navillod e Roberto Villella. Il nuovo collegio dei revisori dei conti vede quali membri effettivi Anito ViĂŠrin, Rino De Masi e Fiore Benvenuto, mentre i membri supplenti sono Vittorio Lupi e Mauro Torello. Sono inoltre stati individuati due collaboratori: Federica Grappein

cosĂŹ da fare salire a 25 i posti letto disponibili tra B&B e casa del custode. Telegrafico il commento del primo cittadino: ÂŤStiamo proseguendo con le verifiche amministrative e sanitarieÂť. Ricordiamo il motivo del contendere: per il Comune l’unico soggetto abilitato alla gestione dell’immobile è colui al quale la licenza è stata rilasciata e non un soggetto terzo, per il quale tra l’altro - non sarebbe stata avanzata alcuna richiesta di variazione di attivitĂ . Con la cessione del ramo d’azienda, però, il problema burocartico parrebbe risolto. â– da.ch.

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Da sinistra: Monica CunĂŠaz, Viviana Vadagnin, Olivio Marconi, Denise Chamonin

nel ruolo di tesoriera ed il giornalista Stefano Meroni quale addetto stampa e coordinamento media. Il direttivo appena insediato si è giĂ messo all’opera

per la prima manifestazione in calendario: la consueta kermesse sportiva del Tor de Gargantua, in programma per il prossimo 15 maggio.

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Nus, piace il fitness metabolico Ha suscitato grande interesse tra le partecipanti, il corso “Viaggio dentro scelgo fuoriâ€?, un percorso che inizia dall’affascinante alchimia del metabolismo e dell’omeostasi, l’interazione tra i nutrienti, le emozioni e l’attivitĂ motoria; Nella foto accosciate da sinistra:Luciana Vial e Michelle Bionaz; in prima fila in piedi da sinistra: l’assessore comunale alla cultura Margaretha MilliĂŠry, Paola Calia, Eva Gaillard ed Edi Giomo; in seconda fila in piedi da sinistra: l’istruttore fitness Roberta Ponzetto, Daniela Tommasini, Catherine Ruard, il sindaco Elida Baravex, Cristina Brunello e Bruna Fourrie

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■ quart / Dimissionaria in blocco, la Circoscrizione 4 denuncia: «penalizzata nel prelievo dei capi»

Mont Emilius, cacciatori in rivolta Il presidente del Comitato caccia, Jean-Claude Soro: «abbiamo proposto una riduzione sulla quota associativa»

QUART - Salta la suddivisione equa di prelievo dei capi e i presidenti dei Comitati della Circoscrizione venatoria 4, che ingloba i comuni di Saint-Christophe, Quart, Nus, Fénis, Saint-Marcel, Brissogne, Pollein, Charvensod e Gressan, si dimettono in blocco. Con loro ha lasciato la carica anche Santo Diano, rappresentante della circoscrizione. La situazione risale al 2012 quando venne meno la compensazione tra le otto sottozone nelle quali si suddivide il territorio, quando le doppiette della Mont Emilius, 200 iscritti, potevano sconfinare per cacciare. Ora i cacciatori della Monte Emilius dicono basta e chiedono l’intervento della Regione «a seguito della pronuncia del Difensore civico che dà ragione ai presidenti di queste sezioni caccia circa la non corretta suddivisione dei capi da prelevare nei comprensori alpini di caccia, istituiti in Valle d’Aosta ai sensi del Piano faunistico venatorio regionale - stilato nel 2005 - attualmente in vigore, che così sostanzialmente non viene applicato nei termini di legge in quella parte» motiva Diano. Capisce l’amarezza il presidente del Comitato per la gestione venatoria Jean-Claude Soro e condivide la richiesta di revisione del Piano faunistico ma puntualizza: «il Difensore civico, al qua-

le la circoscrizione fa riferimento, è stato chiaro nel delineare le soluzioni che sono il movimento territoriale o il risparmio economico». Spiega Soro: «l’amministrazione regionale, nel solco delle indicazioni del Difensore civico e nel rispetto del principio di equità, ha proposto al mondo venatorio alcune soluzioni. I cacciatori hanno scelto una metodologia che preveda un contributo economico in relazione alla ricchezza delle otto Circoscrizioni venatorie. La situazione della Circoscrizione 4, pur rimanendo proble-

Il presidente Jean-Claude Soro

matica, migliorerebbe notevolmente con questa normativa, sicuramente dal punto di vista economico. Oggi tutti i cacciatori valdostani pagano il medesimo importo per l’esercizio dell’attività venatoria, mentre le quote di prelievo spettanti alle varie Circoscrizioni possono essere molto diverse. Questa modifica normativa prevede una proporzionalità tra il contributo economico delle varie Circoscrizioni e la loro ricchezza faunistica». Conclude Soro: «la situazione venutasi a creare e che ha portato a queste dimissioni, è frut-

to dell’espressione degli indirizzi di 7 Circoscrizioni venatorie su 8, che rappresentano la maggioranza dei cacciatori». La Regione da mesi è al lavoro per rimettere mano alla legge sulla caccia. Oltre a Diano si sono dimessi: Edy Durand, presidente di Brissogne; Diego Bollon, di Charvensod; Francesco Cuignon, di Fénis; Roberto Truc, di Gressan; Sergio Grange, di Nus; Walter Gyppaz, di Pollein; Flavio Bosonin, di Quart; Jean-Paul Voulaz di Saint-Christophe e Carlo Réan di Saint-Marcel. ■ Danila Chenal

Charvensod

Flash

Una scelta in Comune L’amministrazione comunale promuove la cultura del dono: in occasione del rilascio o del rinnovo della carta di identità, l’addetto allo sportello chiederà all’utente di esprimere il consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti firmando un apposito modulo. La scelta sarà inserita nel database del Ministero della Salute.

■ quart / Le accuse in una lettera ‘tarocco’ e la società organizzatrice, CSAIn Valle d’Aosta, sporge querela

Associaziane civica: è polemica sul’appoggio al QuarTrail QUART - Il trail in Valle d’Aosta porta venti di polemica: a Quart una falsa lettera contro l’intromissione della politica nell’organizzazione del QuarTrail, corsa non competitiva in calendario il 7 maggio, manda su tutte le furie gli organizzatori della società CSAIn Valle d’Aosta, Claudio Hérin in testa, che annuncia querela. La minoranza di Quart inserisce tra i punti dell’incontro di giovedì 10 con la popolazione il QuarTrail e piovono le critiche in una lettera a firma Francis Désandré, noto atleta diversamente abile, che in sintesi ammonisce ‘ via la politica dallo sport’’. Claudio Hérin dell’associazione CSAIn, società organizzatrice della corsa non competitiva, ospite della serata organizzata dalla neonata Associazione civica Quart, si affretta a spiegare che questa non centra nulla, è solo una tra enti e associazioni alla quale l’organizzazione ha chiesto sostegno. Hérin dice no «a manipolazioni. Il gruppo civico non organizza la manifestazione. La politica non centra nulla è solo associazionismo e volontariato. Quella del 7 maggio sarà una giornata di sport e promozione del territorio». L’incontro organizzato dall’Associazione civica è per Hérin l’occasione di presentare l’evento: saranno previsti 4 percorsi diversi, da 6, 14, 25 e 37 chilometri, tutti con partenza e arrivo al castello. Le iscrizioni sono aperte. Venerdì 11 è colpo di scena: la lettera è falsa e gli organizzatori del QuarTrail con Francis Désandré annunciano querela. La serata di presentazione con la minoranza e il presidente del CSAIn Claudio Hérin ■ da.ch.

■ fenis / Ottanta aspiranti ballerini si cimentano al Tsanté de Bouva

Tutti pazzi per la danza tradizionale Nadia CAMPOSARAGNA inviata a Tsanté de Bouva FENIS - Nella sala polivalente dello Tsanté de Bouva, con la musica dal vivo di Enzo Bologna e il suo organetto diatonico e, a far da maestri, Marco Debernardi e gli animatori volontari Loredana, Laura, Stefania, Serenella, Mario, Domenico, (già componenti l’Associazione valdostana Musique et Dance Traditionnelles), va in scena dall’8 febbraio scorso e fino al 16 marzo prossimo, il terzo corso di danza tradizionale. Gli iscritti, circa ottanta aspiranti ballerini provenienti da vari comuni tra cui Fénis, Saint-Marcel, Arvier, Gressan, Verrayes, SaintVincent sono divisi in due moduli, (il lunedì per l’avvicinamento e il mercoledì

St-Christophe

Flash

Corso di yoga La biblioteca propone il corso di yoga per bambini (3-10 anni, scuola dell’infanzia e scuola primaria) con Selena e Valentina Collé e Ilaria Contoz insegnanti diplomate con metodo “Balyayoga” e CSN, iscritte all’albo. Gli incontri sono programmati per mercoledì 23-30 marzo, 6-13-2027 aprile, dalle 17.30 alle 18.30 in biblioteca . Iscrizioni entro venerdì 18 Marzo. Il costo di partecipazione è di 70 euro.

I ballerino posano per una foto ricordo e in azione

per l’avanzato) si cimentano con passi, schemi, coreografie e stili che, attraverso vari livelli di difficoltà, portano alla scoperta della bellezza del movimento di molte danze. Dal Branlou dei Pirenei alle europee Mazurka e Chapelloise, dal Valzer di Cogne al Tresso e Balet occitano proveniente dalla Val Varaita e tanti altri che affondano le radici nelle danze popolari. «Mi piace ballare e ho partecipato anche ai precedenti corsi perché questo era un genere che mi mancava – dice Federica Rinaldi di Nus –. Tra quelli in programma mi è piaciuto molto il Tresso e Balet per la sua struttura e musicalità, si esegue in 3 coppie e ha passaggi ed intrecci molto interessanti». Intrecci interessanti che evidenziano, mentre la serata vola via, il piacere di mettersi in gioco e il conseguente

affiatamento diventa palpabile nelle gioiose confusioni che si creano imparando i giusti schemi «Sono al mio primo corso avanzato dopo due di avvicinamento – spiega Cosimo Fazari che scende sempre da Arliod di Gignod –; è un impegno certo, ma si fa volentieri e poi si balla in gruppo, si socializza. Ho sempre amato il liscio e la mazurka per me è un ballo davvero elegante. A questo genere, invece, molto divertente, mi sono avvicinato tardi, ma ci sono – sorride –mi sono messo al passo!». «L’iniziativa è stata organizzata dal Comune in collaborazione con la biblioteca di Saint-Marcel: un grande successo – spiega Laura Perraillon, assessore alla cultura e politiche sociali di Fénis –, un’esperienza molto aggregante e aperta a tutti, non solo alle coppie. Altra

cosa positiva è la varietà dei balli trattati, non solo di tradizione italiana». Per il lunedì di Pasquetta, (28 marzo

prossimo), inoltre, a partire dal primo pomeriggio, tutti sono invitati a partecipare alla festa di chiusura che

sarà allietata dalla musica del gruppo Valdo-Canevasano” “Esprit Follet” e altre sorprese.

THE WHITE DRAGON TATTOO S T U D I O

T A T U A G G I

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Dopo la pausa Dopo la pausainvernale invernale festeggiamo insieme

festeggiamo insieme

R I S T O R O D I M O N TA G N A C O N C A M E R E

Menù di Pasqua Antipasti

Lardo d’Arnad con castagne al miele Salame di capra cotto

con foglie di sedano pastellate Mousse di formaggio alla cenere di ginepro Salè (carne salata) con insalata di tarassaco e champignons Insalata di pollo e sedano rapa Strudel di patate e bleu d’Aosta Sformatino di erbe selvatiche con fonduta Primi piatti

Lasagne di grano saraceno

con patate, erbette e fontina Orzotto con speck e mele

Secondi Agnello al forno con patate Paletta (antico prosciutto cotto al forno) con cipollotti in restrizione di aceto di mele Dolce

LA RIAPERTURA LA RIAPERTURA SABATO 19 MARZO!

SABATO 21 MARZO!

Menù di Pasquetta Antipasti

Lardo d’Arnad con castagne al miele Salame nostrano e budin

con focaccia al rosmarino Vitello tonnato Involtini di zucchine al gorgonzola Frittata alle erbe Sformatino di zucchine e menta con fonduta Primi piatti

Tagliatelle al pesto di rucola e noci Ravioli ai carciofi

Secondo

Pollo alla Marengo

(antica ricetta Napoleonica) con purè Dolce Panna cotta con fragole Caffè Euro 23,00 bevande escluse Bambini fino a 4 anni GRATIS Bambini dai 5 ai 10 anni euro 15,00

Tiramisù alle fragole

Caffè Euro 26,00 bevande escluse Bambini fino a 4 anni GRATIS Bambini dai 5 ai 10 anni euro 15,00

Merenda di Pasquetta Una golosa merenda sinoira con salumi, formaggi e antipasti caldi e freddi, dolce a scelta Euro 15,00 bevande escluse

ARNAD(AoSTA) (Aosta) ARNAD Machaby,11 -- info: info: 338 6550553 Fraz. Fraz. Machaby, 338 6550553

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Il forte è raggiungibile a piedi in circa 20 minuti di splendida passeggiata


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St-Vincent, festa dei dolci pasquali il 19 e 20 marzo ST-VINCENT - Metterne insieme tanti dolci pasquali quanti non se ne sono mai visti, per farli conoscere, assaggiare e da acquistare: questo è l’obiettivo di ‘La Primavera è Dolce’, evento in programma a Saint-Vincent sabato 19 - dalle 11 alle 21 - e domenica 20 marzo - dalle 11 alle19 - al Palais Saint-Vincent sotto l’egida dell’amministrazione comunale. Per portare, oltre alla colomba e all’uovo di cioccolato, dolci sovrani della Pasqua, le specialità dolciarie meno note sono stati chiamati oltre venti pasticcieri eccellenti di tutt’Italia. Il severo disciplinare dell’evento prevede solo ingredienti naturali, perché la vera pasticceria artigianale deve puntare sulla freschezza, non ha bisogno di conservanti ed emulsionanti, e neppure di semilavorati che uccidono l’originalità. Accanto alla mostra mercato La Primavera è Dolce offre una competizione dalla quale uscirà vittoriosa la Regina Colomba; il gazebo del laboratorio per bambini curiosi e industriosi (ingresso 5 euro); una serie d’incontri con addetti ai lavori su temi pasquali; un momento di gioco totalmente gratuito riservato agli adulti, a cura del Casinò di Saint-Vincent.

UNITÉ DES COMMUNES

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■ CHATILLON / I sindaci dell’Unité Mont Cervin ristabiliscono i servizi per i ragazzi

Salvi centri e soggiorni estivi

Ridimensionata la spesa per le attività che passa da 125 mila euro a 25 mila CHATILLON - Non salterà l’organizzazione dei servizi ai minori durante il periodo estivo, in particolare i centri di vacanza a Châtillon, Verrayes e Valtournenche e i soggiorni climatici per i ragazzi dai 7 ai 17 anni a Igea Marina dal 2 al 12 agosto. Lo ha deciso il Consiglio dei sindaci dell’Unité des Commune Mont Cervin. Commenta il presidente Erik Lavevaz (foto): «nonostante le grandi ristrettezze a cui i Comuni sono sottoposti, i dodici sindaci hanno ritenuto di fondamentale importanza questi servizi di supporto alle famiglie nel periodo estivo». I servizi, esclusi dal bilancio di previsione, sono stati reintrodotti. Spiega Lavevaz: «abbiamo atteso di avere notizie più certe sui trasferimenti ai Comuni. Ora, con i numeri alla mano e ridimensionando in maniera importante i servizi, la spesa per i centri estivi è passata da 125 mila euro a 29 mila euro, le attività sono diventate sostenibili». Tra i punti all’ordine del giorno dell’Assemblea anche la riorganizzazione e la razionalizzazione delle risorse di personale «per cercare delle economie senza ridurre l’efficacia della complessa organizzazione dell’Unité» sottolinea il presidente. La rinuncia ad alcuni funzionari e lo stop al turn-over

■ CHATILLON / Lo ha prospettato l’assessore Aurelio Marguerettaz

Rispunta l’ipotesi tiro a volo porterà a un risparmio di 450 mila euro. ■ d.c.

CHATILLON - La realizzazione di un impianto sportivo di tiro a volo in Valle d’Aosta è tornata alla ribalta nella seduta consiliare del 9 marzo grazie a un’interpellanza del M5S. L’assessore al turismo e sport Aurelio Marguerettaz ha annunciato che «l’amministra-

zione regionale intende procedere nella realizzazione dell’impianto per il tiro a volo, portando a termine l’investimento così come c’è un’interlocuzione con il Comune di Châtillon (ipotesi lungo Dora alle pendici del castello di Ussel), anche dal punto di vista urbanistico. Ormai

c’è una destinazione compatibile e nel bilancio regionale abbiamo messo delle risorse, con una previsione specifica, per attingere finanziamenti al credito sportivo, così come abbiamo inserito questa infrastruttura tra i finanziamenti del Piano lavori per il prossimo triennio».

NOTIZIE IN BREVE Saintt-Vincent, incontro con Francesco Viviano

Venerdì 18 marzo, alle ore 21, nella sala del Bocciodromo comunale si terrà l’incontro con Francesco Viviano dal titolo ‘‘Io, killer mancato”, autobiografia umana e professionale del grande inviato di Repubblica, 40 anni di cronaca nera e giudiziaria in Sicilia. Storie di giornalismo tra giudici, mafiosi e poliziotti. La serata sarà moderata da Roberto Mancini. L’evento è nell’ambito della rassegna Saint-Vincent Cultura, una collaborazione fra Biblioteca di Saint-Vincent e Cenacolo Italo Mus. Durante la mattina del 18 marzo, Francesco Viviano avrà anche un incontro con alcuni studenti della scuola primaria di secondo grado dell’Istituzione Scolastica Abbé Trèves di Saint-Vincent. Saintt-Vincent, serata sulla via Francigena

Ritornano i giovedì del Cenacolo Italo Mus con in calendario per il 17 marzo, alle 21, nella sala polivalente del bocciodromo comunale, una serata dedicata a La via Fran-

cigena e il Giubileo della misericordia con la proiezione di un filmato. Interverranno: don Pietro Panceri, parroco di St-Vincent, lo scrittore Enea Fiorentini, il regista Manuel Piva. Modera Luciano Caveri. Saintt-Vincent, i tesori artistici della chiesa

E’ in calendario sabato 19 marzo, alle ore 21, nella chiesa parrocchiale una serata formativa e divulgativa sui tesori artistici parrocchiali. A parlare del complesso artistico sarà Roberta Bordon. Al termine dell’illustrazione sarà possibile visitare il sito archeologico. L’evento è organizzato nell’ambito dell’iniziativa della Diocesi aostana ‘Chiese aperte’. Valtournenche, incontri con l’autore

Venerdì 18 marzo per gli incontri d’autore a cura della biblioteca ritorna Marinella Peyracchia che presenterà il suo romanzo “Pardés Falastin” (paradiso terrestre). L’appuntamento è per le 21 nella sala consiliare del municipio.


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■ verrès / Il centro d’incontro Maison Roux-Péaquin riparte con nuove forze

Nuovo comitato per gli anziani verrès - Il comitato di gestione del centro di incontro Maison Roux-Péaquin di Verrès è nato sabato 12 marzo, a seguito della riunione tra la giunta comunale e gli anziani associati. «Questo nuovo comitato sarà in prova per un anno: speriamo in buoni risultati e in una ripresa dell’attività come in passato, con l’aiuto di tutti i soci» ha commentato la referente Noemi Murer, già alla guida del gruppo uscente, aggiungendo che «abbiamo sempre raggiunto gli obiettivi previsti, nonostante alti e bassi». Durante l’assemblea, gli amministratori hanno ribadito l’importanza del centro di incontro, uno dei primi ad aprire in bassa Valle. «La Maison Roux-Péaquin è fondamentale per Verrès, grazie alla sua funzione di aggregazione e di cultura» ha sottolineato il sindaco Alessandro Giovenzi, al quale ha fatto eco l’assessore comunale Cristina Vuillermin, membro di diritto nel nuovo comitato, che ha ricordato alcune delle iniziative organizzate precedentemente dai soci. E già si guarda al futuro. Sono infatti previsti la realizzazione di un orto didattico – dove gli anziani potranno insegna-

I soci del centro anziani Maison Roux Péaquin

re ai bambini delle scuole tecniche di coltivazione -, nuovi corsi per computer e tablet, due postazioni di computer al-

la Maison a disposizione degli anziani e gli immancabili pranzi (sempre rigorosamente preparati dai soci) seguiti da buo-

Il neonato comitato

na musica. I componenti del comitato: Noemi Murer, Carla Rigotti, Rita Tamburini, Delia Pessina, Gior-

gio Fasolo, Marcella Muz, Camillo Massimino, Matilde Neirotti e Cristina Vuillermin. ■ Danilo Nicod

■ challand-st-victor / Sabato 19 marzo sarà inaugurata la Maison des Bons Sentiments

Taglio del nastro per il primo albergo per anziani challand-st-victor - Lo aveva anticipato qualche settimana fa Marilù Giachino, presidente della cooperativa Le Soleil, aggiudicataria del bando per la riconversione dell’ex microcomunità Juste Varisellaz: «a breve apriremo». Sarà dunque inaugurata sabato 19 marzo la Maison des Bons Sentiments, il primo albergo assistito riservato agli anziani. L’idea nasce dai soggiorni climatici per anziani durante i quali la cooperativa ha sempre avuto difficol-

tà a trovare strutture con adeguati supporti per questo tipo di utenza. Challand-Saint-Victor si trova in media montagna, a quote non troppo alte da diventare inaccessibili a persone con alcune patologie, ma abbastanza elevate da poter offrire aria buona a chi arriverà dalle città a trascorrere qualche periodo di vacanza. La struttura è dotata di 20 camere che possono accogliere fino a 30 persone, è dotata di cucina attrezzata per soddisfare anche esigenze più particolari e saranno of-

ferti, oltre ai servizi alberghieri, anche assistenza e, se necessario, cure infermieristiche. La Maison des Bons Sentiments, per rispettare la volontà di Jean Varisellaz, che donò la struttura al Comune perché fosse a servizio degli anziani della comunità, «sarà rivolta anche agli anziani del paese - aveva spiegato Marilù Giachino -. Mi viene da pensare agli anziani che stanno in famiglia quando i parenti si devono assentare, per esempio». ■ e.d.

Evançon

Flash

Verrès, fiori in primo piano a “Tutti intorno all’orto” Secondo appuntamento, giovedì 17 marzo alle 20.30 nel salone Bonomi, del ciclo di incontri “Tutti intorno all’orto” organizzato dal Comune di Verrès. Luca Magri del vivaio regionale di Quart parlerà della coltivazione dei fiori in Valle d’Aosta, delle espereinze sulla coltivazione e riproduzione di fiori perenni (gerani, rose, petunie...). Stefano Parenti, della Fondazione Sistema Ollignan interverrà sulle bune pratiche di coltivazione delle piante e dei fiori. Brusson, variante non sostanziale al Piano regolatore per Arcesaz Rimarrà in pubblicazione fino al 23 aprile 2016, per eventuali osservazioni, la delibera con la quale il Consiglio comunale ha adottato la variante non sostanziale al piano regolatore comunale per l’intervento di messa in sicurezza delle zone franose Arcesaz/Curien. Tutti i cittadini hanno facoltà di produrre osservazioni nel pubblico interesse. Verrès, corso di rammendo L’associazione Creare creando organizza un corso di rammendo in tre elzioni: lunedì 21, martedì 29 marzo e lunedì 4 aprile, alle 20.30 al Barme Solan. Il costo è di 8 euro a lezione, compreso il materiale. Info Cristina 324-7935162, Manuela 340-5012313.

■ verrès / Sabato 19 marzo giornata di corvée per la pulizia della rete idrica

Pulizie di primavera anche nei canali Verrès - É proprio quando il territorio locale sta a cuore ai propri cittadini, che nascono iniziative come la “Corvée”, giornate in cui dei volontari, possessori di orti domestici, terreni coltivabili, agricoli e aziendali, si mettono a disposizione per compiere dei lavoretti di manutenzione ordinaria e pulizia dei canali per l’irrigazione. Queste

L’incontro organizzativo con la popolazione di venerdì e nel riquadro la giunta comunale

Evançon

Flash

giornate si terranno sabato 19 marzo e sabato 2 aprile. Venerdì 11 marzo, invece, tutti gli interessati si sono riuniti al salone Bonomi per un incontro organizzato dall’amministrazione comunale e il consorzio di miglioramento fondiario di Verrès. Scopo della serata organizzare i vari gruppi che opereranno nelle differenti zone in cui c’è bisogno di manu-

tenzione. Durante l’incontro si è sottolineato il fatto, che ancora più importante della corvée, è il mantenimento costante dei canali puliti, senza intasarli di rifiuti ed erbe. L’uscita di sabato 19 infatti (ritrovo alle 8.30) si concentrerà proprio sulla pulizia dei canali. «L’amministrazione comunale - anticipa Alessandro Giovenzi, sindaco di Verrès - vorreb-

be organizzare in futuro anche una sorta di corvée specifica per i sentieri, che hanno bisogno di manutenzione. Ma di questo parleremo quando inizierà a fare più caldo. Inoltre, dopo la corvée ci sarà una giornata conclusiva con un pranzo per tutti i partecipanti, che colgo l’occasione di ringraziare nuovamente». ■ Salim Znaidi

ARNAD, una settantina per la giornata sulla neve de Le Dzovéo

Verrès, corso per defibrillatore L’amministrazione comunale di Verrès organizza un corso “esecutore Blsd” per l’utilizzo del defibrillatore, rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce. Il corso è rivolto a tutti i verreziesi e in particolar modo ai residenti in località Torille dove, accanto alla cappella, è stato installato l’ultimo defibrillatore del Comune. L’interesse dell’amministrazione è che sempre più persone abbiano le competenze per poterne usufruire. I moduli per la partecipazione al corso si trovano su www.comune.verres.ao.it e negli uffici comunali. Pre iscrizioni entro le 12 di venerdì 1° aprile. Saranno ammessi al corso i primi 30 iscritti. Issogne, a lezione di benessere con la biblioteca Per fare fronte allo stress psicofisico della vita, niente meglio del sano rilassamento muscolare progressivo! Chi vorrà farlo potrà approfittare del corso La via del benessere, organizzato dalla biblioteca in collaborazione con la dottoressa Giulietta Sapino. Il corso si svolgerà in 10 lezioni settimanali, indicativamente nel periodo marzo - maggio 2016, per una durata di un’ora, dalle 20.30 alle 21.30. Info e prenotazioni Giulietta Sapino (333-5999643) o la biblioteca (0125-920279). Verrès, serata letteraria con il Cai La sezione di Verrès del Cai, Club alpino italiano, organizza per martedì 22 marzo, alle 21, una serata letteraria. La professoressa Anna Maria De Palma, socia della sezione verreziese, presenta “Giuseppe Giacosa - Novelle e paesi valdostani”, volume pubblicato nel 1886.

Arnad - La seconda giornata sulla neve dell’associazione Le Dzovéo di Arnad arriva giusto in tempo per festeggiare un importante traguardo che il gruppo ha raggiunto, e cioè l’iscrizione all’elenco regionale delle associazioni giovanili del territorio. «Questo ci permetterà di concorrere alle elezioni per partecipare al forum dei giovani creato dall’assessorato alla sanità e politiche sociali, consentendoci di partecipare direttamente alle decisioni riguardanti il mondo delle politiche giovanile, portando il nostro contributo alla comunità valdostana» commentano i referenti del gruppo sulla pagina Facebook. Domenica 13 marzo le nevi di Crevacol hanno ospitato la festa sulla neve de Le Dzovéo alla quale hanno partecipato una settantina di persone. I podi. Baby m: 1° Jacques Joly, 2° Henri Bonel, 3° Sa-

muele Bonel. Cuccioli m: 1° Jean Marie Joly, 2° Luca Camosso, 3° Alessio Gualino. Cuccioli f: 1ª Lucrezia Bonel, 2ª Chloé Laurent, 3ª Elodie Bonin. Junior m: 1° Fabio Gualino, 2° Gilles Janin, 3° Alessandro Janin. Junior f: 1ª Alice Albertazzi, 2ª nicole Rolland. Under 21 m: 1° Laurent Péaquin, 2° Fabrizio Bonel, 3° Mattia Joly. Under 21 f: 1ª Sylvie Borettaz, 2ª Elisa Favre. Master m: 1° Etienne Janin, 2° Alexandre Bertolin, 3° Rémy Deval. Master f: 1ª Ethel Bonin. Senior m: 1° Pierre Bonel, 2° André Joly, 3° Franco Bonel. Senior f: 1ª Lorena Vout, 2ª Mara Vuillermin, 3ª Sonia Challancin. In gara anche due over 60 premiati per il loro entusiasmo: Candido Joly e Lorenzo Borettaz. La giornata si è conclusa con la cena sociale e le premiazioni alla Kiuva. ■ er.da.


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■ ayas / Approvato il programma triennale della parrocchia; stanziati 75 mila euro

Soldi per le cappelle del paese A fine mese riprenderà il cantiere alle scuole di Antagnod

Riprenderanno a fine mese i lavori alla scuola di Antagnod

Ayas - Archiviata la questione cinema, il Consiglio comunale di Ayas, riunitosi mercoledì 9 marzo, ha approvato il nuovo piano pro-

grammatico triennale che rientra nell’intesa tra il Comune di Ayas e la parrocchia Sant’Anna di Champoluc.

«La parrocchia si occupa di realizzare gli interventi di restauro che interessano le cappelle di Mandrou, Saint-Jacques e Champoluc - spiega il sindaco Giuseppe Obert -. Per i lavori sono necessari 150 mila euro. L’amministrazione interverrà con la metà della somma, cioè 75 mila euro». Sulla questio-

ne cinema il sindaco spiega che è stata messa una pietra sopra al suo mantenimento nell’ex chiesetta di Sant’Anna. «Abbiamo assegnato un incarico per studiare l’allestimento nell’auditorium di Monterosaterme. Entro fine settimana dovrebbe arrivare il progetto, dopodiché si penserà a mettere i soldi in

bilancio». La seduta del Consiglio comunale è proseguita con l’approvazione di alcune modifiche allo statuto comunale, mentre nelle sue comunicazioni il sindaco Obert ha ricordato che a fine mese riprenderanno i lavori alla scuola di Antagnod. «Si inizierà subito a lavorare per il parcheggio interrato

■ scuole / Mercoledì 16 e giovedì 17 gli alunni delle primarie incontreranno il sindaco e visiteranno gli uffici comunali

A Champdepraz e Montjovet studenti a lezione in municipio champdepraz - Chi è il sindaco del paese, com’è composta la sua giunta e il consiglio comunale. Quali sono i loro compiti e come funziona la macchina comunale. Sono alcuni dei “segreti” che saranno svelati agli alunni delle classi quinte dell scuole primarie di Champdepraz e Montjovet in occasione dell’iniziatiba “Una giornata da giovane cittadino”.

Gli studenti in visita al Comune lo scorso anno

Mercoledì 16 marzo toccherà agli alunni di Champdepraz che alle 9 saranno ricevuti dal sindaco Jury Corradin, a seguire il segretario comunale Manuele Amateis spiegherà cos’è il Comune e di cosa si occupa rispondendo a un eventuale question time dei ragazzini. Gli alunni visteranno poi gli uffici comunali per capire di cosa si occupano, mentre alle 10.50 si riuniranno in un vero e proprio cinsi-

glio comunale dei giovani cittadini per trattare alcuni punti concordati a scuola. La mattinata si concluderà con la consegna degli attestati, di una copia dello statuto comunale e una piccola merenda. Giovedì 17 stesso orario e stesso programma per gli alunni delle quinte di Montjovet-Ruelle e Montjovet-capoluogo che incontreranno il sindaco JeanChristophe Nigra. ■ r.g.

con l’obiettivo di aprirlo per l’estate». Il parcheggio sarà dotato di 55 posti auto: «così sopra potranno proseguire con i lavori di messa in sicurezza». Inoltre novità per quanto riguarda la raccolta differenziata: «Dal 1° giugno si partirà con la raccolta dell’umido per le utenze non domestiche (ristoranti e alberghi per intenderci ndr) con l’obiettivo di arrivare al 65% di raccolta differenziata, percentuale prevista dalla legge. La raccolta dell’umido sarà effettuata porta a porta. Si intraprenderà una promozione che verrà effettuata in collaborazione con l’Unité des Communes Evançon, quindi ci saranno incontri con la popolazione e verrà distribuito materiale informativo». Per la raccolta differenziata il territorio di Ayas è dotata di molok, quindi per l’umido si farà il porta a porta e pare che la stessa strada sarà seguita dai comuni vicini, Brusson e ChallandSaint-Anselme. ■ Teresa Marchese

Montjovet, settimana «Irish» al Pub Nigra per per la Saint Patrick’s week

I Rebel Nova sul palco di Tavagnasco Rock nel 2015

montjovet - Il Saint Patrick’s Day, patrono d’Irlanda, celebrato ormai in tutto il mondo il 17 marzo, è una tappa obbligatoria e fondamentale al Pub Nigra, locale in stile irlandese, da sempre e anche quest’anno lo staff propone quattro giorni all’insegna di musica, Guinness e buona cucina. «È il secondo anno che noi festeggiamo il Saint Patrick’s Day - spiega Fabio, il nuovo titolare del pub di Montjovet -, abbiamo deciso di dare spazio a gruppi locali di ottimo livello, anche i dj che metteranno musica il sabato sono tutti ragazzi del posto». La settimana verde del Pub Nigra, verde come i prati d’Irlanda e come il trifoglio, simbolo della festa, prenderà il via giovedì 17 marzo dalle 22.30 con il concerto della band di combatfolk Rebel Nova. Venerdì 18 toccherà alle cover a tutto rock dei Fonofobia, mentre sabato 19 si alterneranno alla consolle dj Elements, dj Atrophyse, Art of Stylerz, Raffo, Pg che accompagneranno il chupito party. Domenica 20 marzo la settimana si concluderà con il primo torneo master di freccette. «Abbiamo installato i bull per le freccette e con la squadra del pub ci siamo iscritti al torneo nazionale - spiega il titolare -, così possiamo organizzare questo primo appuntamento aperto a tutti e con punteggi per i tesserati». Per tutti e quattro i giorni, birra Guinness a fiumi, gadget a tema e, come tutti i giorni, possibilità di mangiare a tutte le ore. «Finché c’è luce c’è cucina!» sorride il titolare. ■ e.d.

Evançon

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Verrès, Nemmeno con un fiore - Educazione alla differenza e al rispetto Educazione alla differenza e al rispetto della persona è l’obiettivo del progetto “Nemmeno con un fiore” promosso dalla Cooperativa sociale Le Soleil che culmina nell’inaugurazione della mostra fotogafica e scultorea, venerdì 18 marzo alle 12.30, alla Gallery dell’Istp di Verrès. La mostra propone l’esposizione di fotografie a cura di Amnesty International, sculture lignee di Giuseppe Binel e opere grafiche realizzate dagli alunni delle istituzioni scolastiche e dai partner del progetto.


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UNITÉ DES COMMUNES

M O N T RO S E

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■ DONNAS / Tante attività, corsi e uno sportello informativo al Centro comunale per la terza età

«Così ascoltiamo i nostri anziani» DONNAS - «Questa festa, così come la piantina di viola è alla fine un pretesto, un modo per entrare in contatto con gli anziani, per parlare in una sede diversa da palazzo comunale, un modo come un altro per ascoltare le esigenze dei cittadini». Il sindaco di Donnas Amedeo Follioley e il suo vice Silvia Nicco hanno trascorso un 8 marzo speciale al centro anziani del comune, luogo che ogni giorno accoglie una ventina di anziani che frequentano il centro diurno per il pranzo e che nel pomeriggio e di sera, con i giovedì danzanti e i vari corsi si anima ancora di più. Alle ospiti, è stato donato un vasetto di viola e il pomeriggio è trascorso tra chiacchiere e partite a carte. «Un modo semplice e schietto per parlare con i nostri cittadini – commenta Silvio Nicco – ogni settimana io e il sindaco veniamo qui, ci intratteniamo con gli ospiti, ascoltiamo le loro esigenze, i loro suggerimenti... qualche ora ben spesa per ascoltare chi ha bisogno». Oltre ai giovedì danzanti – che sono un’occasione di socialità importante, un modo per combattere la solitudine e per favorire l’incontro con altre persone, al centro anziani si gioca a carte, si tengono anche corsi di vario genere, da quello ‘storico’ delle calze, a quello di forcella e bastone, corsi che da ottobre a marzo tengono impegnate un buon nume-

Il vice sindaco Silvia Nicco con alcune ospiti e assistenti del centro anziani; sotto, il sindaco Amedeo Follioley consegna le viole alle ospiti impegnate a giocare a carte

Apericena per Emergency al Café Bistrot Ad Gallias Un apericena solidale per Emergency Valle d’Aosta. E’ la proposta del gruppo valdostano nell’ambito del progetto 100 cene per Emergency, l’iniziativa che nel mese di marzo, unisce buon cibo e sostegno attivo all’attività di Emergency. L’apericena solidale si terrà benerdì prossimo, 18 marzo, al Café Bistrot Ad Gallias, a Bard; il costo è di 22 euro, 5 dei quali saranno destinati a Emergency. La quota comprende il buffet di stuzzichini, il risotto alla toma di Gressoney e i muffin con salsa alla vaniglia. L’iniziativa di foodraising, ovvero la raccolta di fondi intorno a una tavola imbandita ha visto, nelle prime edizioni, la partecipazioni di oltre 10 mila persone e più di 250 iniziative all’insegna della gastronomia. L’apericena al Café Bistrot Ad Gallias sarà preceduta da una breve presentazione del Programma Italia di Emergency; nel locale, sin da quest’oggi, lunedì 14 marzo, è allestita la mostra fotografica sul lavoro dell’associazione. La prenotazione è obbligatoria entro giovedì 17 marzo, telefonando al numero 0125809878 oppure scrivendo una mail a aosta@volontari. emergency.it. E’ in locazione un alloggio alla Casa Meridiana

ro di persone, anziani ma non solo. In estate, saranno attivati corsi di ballo e un laboratorio di antiche ricette. Al centro anziani, da qualche tempo, è attivo anche un servizio sportello informativo, a vantaggio di chi deve sbrigare faccende burocratiche e si

imbatte in modulistica, termini e documenti che non comprende. «Abbiamo pensato a una sorta di sportello informativo per chi ha bisogno di aiuto per la compilazione di documenti, richieste da Inps, amministrazione regionale, microcomunità – cerchiamo

■ PONT-ST-MARTIN / L’associazione Insieme presenta il suo progetto

E ora, spazio alla ‘fantasticheria’ L’Associazione Insieme (qui in occasione di una gita) presenterà il suo nuovo progetto

PONT-SAINT-MARTIN - Una serata da non perdere quella della festa del papà. Sabato 19 marzo alle ore 18, si terrà infatti alla biblioteca comunale la presentazione del progetto ‘Fantasticare per crescere’, un percorso durato poco più di un anno e portato avanti con grande impegno dall’Associazione Insieme. L’Associazione, nata nel 2001, è da sempre fonte di sostegno alle famiglie e ai ragazzi disabili. «Un laboratorio creativo e manuale ma anche e soprattutto espressivo, che ha visto la collaborazione di tutti, volontari e ragazzi, tutti insieme, proprio come il nome della nostra associazione» - spiega Emanuela Yoccoz, responsabile dell’associazione. «Nel febbraio 2015 ci siamo lanciati in questo progetto, e partendo dal nulla siamo giunti a questo grande risultato» - aggiunge. La serata, presentata da Laura Bergamini e animata con l’aiuto della Compagnia Teatrale Lo Zodiaco di Caluso, riserverà non poche sorprese, oltre che un generoso rinfresco alla conclusione. «Speriamo in una buona partecipazione, la serata è per

DAL COMUNE DI BARD

grandi e piccini» - commenta Emanuela Yoccoz. «Sarà l’occasione per raccontare il laboratorio creativo recentemente concluso che, in maniera innovativa arriva a valorizzare e sviluppare l’immaginazione e la fantasia - commenta l’assessore alle Politiche Sociale Fabio Badery - dare spazio alla ‘fantasticheria’ dei ragazzi è motore e strumento prezioso che permette, in modo allegro e gioioso, di essere protagoni-

sti, favorendo la loro partecipazione in prima persona. In un percorso durato un anno, i ragazzi hanno prima ideato storie e situazioni sviluppando comunicazione e concetti quali lo spazio, il tempo, il presente e il futuro; successivamente hanno sviluppato la propria capacità percettiva, utilizzando simboli e immagini e rappresentando con il disegno i momenti salienti della narrazione». ■ Sofia Fregnani

PONT-SAINT-MARTIN

In biblioteca, si parlerà di cultura celtica ’ dedicato al misterioso popolo dei Celti l’incontro culE turale promosso dalla Commissione di gestione della biblioteca Monsignor Capra e dall’amministrazione

comunale di Pont-Saint-Martin, in programma martedì 22 marzo. Conosciuti sin dall’antichità, i Celti si imposero per lungo tempo nella quasi totalità dei territori che si estendono dall’Oceano Atlantico ai Carpazi e dalle pianure del Nord sino alle rive settentrionali del Mediterraneo. Nel corso della serata, introdotta dal giornalista Giacomo Sado, interverrà Venceslas Krutas, archeologo tra i massimi esperti europei di protostoria e professore ordinario emerito all’Ecole Pratiche des Hautes Etudes alla Sorbona di Parigi che accompagnerà i presenti in un viaggio storico e geografico nell’universo celtico, descritto con precisione e con rigore scientifico nel suo ultimo saggio ‘Le monde des anciens Celtes’. L’appuntamento è per le 21, l’ingresso è libero.

di indirizzarli e dove possibile aiutare a risolvere il problema – commenta Silvia Nicco – spesso di fronte alla richiesta di documenti, compilazioni di moduli, presentazione di vari documenti per l’Isee ad esempio, si è disorientati, non si sa dove convenga rivolgersi. Ecco, vogliamo dare un piccolo aiuto a destreggiarsi e a non perdere né tempo né la pazienza». ■ c.t.

L’amministrazione comunale di Bard cede in locazione – con contratto quadriennale – una unità immobiliare nel borgo di Bard, in via Vittorio Emanuele II nell’edificio denominato Casa Meridiana. Il prezzo base è fissato in 280 euro mensili; verranno accettate offerte in aumento che incrementino il canone di 10 euro e suoi multipli. Requisito indispensabile è la residenza di almeno tre anni nella nostra regione; in caso di famiglie straniere, oltre al requisito delle residenza, i componenti della famiglia dovranno essere in possesso di regolare titolo di soggiorno in corso di validità. Non verranno accettate offerte da parte di chi ha pendenze con il comune o che abbia usufruito negli ultimi anni di benefici economici da parte del comune. Il canone di locazione dovrà essere versato in rate bimestrali anticipate da pagarsi il primo del mese. L’offerta economica dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del comune di Bard entro le 12 di lunedì 18 aprile. Per le modalità di presentazione dell’offerta, contattare gli uffici comunali.


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M O N T RO S E

■ MONT-ROSE / Spettacolo dell’oratorio interparrocchiale sabato 19 e domenica 20

Questa è la strada dei talenti

Sono una ventina gli attori impegnati per il copione di Pascal Roveyaz DONNAS - È di nuovo ora di andare in scena per l’Oratorio Giovanni Paolo II che anche quest’anno presenterà uno spettacolo teatrale dal titolo ‘Talent’s road. #adognitalentolasuastrada’. Una storia in cui i protagonisti sono i sogni di tre giovani che dopo alcuni anni, ormai in età adulta, si ritrovano per fare il punto della loro vita. «Una vicenda estremamente intrigante e adatta per un pubblico giovane - spiega Massimo Ratto, animatore responsabile dell’oratorio. Quest’anno,variando rispetto agli anni scorsi, non abbiamo inserito delle canzoni nel copione, volendoci concentrare maggiormente sulla parte recitata. Il punto forte della storia è infatti la morale che scaturisce dai dialoghi e dai pensieri dei protagonisti, ovvero che i forti desideri, quelli più veri sono sempre realizzabili». A mettere in scena il copione, scritto da Pascal Roveyaz, sotto la regia di Lucia Iannuzzi, saranno venti attori tra ragazzi e adulti. «Anche le scenografie sono state realizzate dalla compagine oratorio, il che mette in evidenza in grande lavoro che richiede la realizzazione di uno spettacolo di questo genere. A settembre cerchiamo di avere un copione di massima, a cui poi sono apportate delle modifiche nel tempo, ma che ci permetta di cercare

lunedì 14 marzo 2016

NOTIZIE IN BREVE Un mini corso per conoscere e usare il compost Un mini corso di quattro ore per conoscere il compost, un utile alleato nella coltivazione. E’ la proposta della biblioteca comunale di Donnas con la collaborazione dell’azienda agricola e vivaio Isola Larga. Due serate, martedì 5 aprile e martedì 12 aprile (20.30-22.30), saranno utili a camere cos’è il compost, la differenza con l’humus, da cosa dipende la fertilità del suolo, come si ricava il compost, come si utilizza ecc... Saranno forniti i suggerimenti per utilizzare correttamente il compost e per evitare errori nella produzione. Docente sarà Gianpiera Gauna, titolare dell’azienda Isola Larga di Bollengo. Il corso ha un costo di 25 euro; è necessario iscriversi entro venerdì 1º aprile; informazioni e iscrizioni, 340-5651235, mail isolalarga@libero.it, oppure rivolgersi in biblioteca, 0125-806508. Un seminario di circlesinging in biblioteca Ti piace cantare? Hai voglia di esplorare il suono della tua voce e scoprire quanto il tuo cantare possa essere bello? Allora vieni al seminario di circlesinging. E’ l’invito della biblitoeca di Donnas per domenica 3 aprile. Si tratta della divertente forma del circlesinging, un modo di cantare coralmente che prende origini dal mondo tribale e che si basa sulle possibilità concrete della voce di ognuno, senza ricercare il virtuosismo o la conoscenza musicale, ma soltanto seguendo la voglia di esprimersi. Il seminario si terrà dalle 9 alle 12.30 e dalel 14 alle 18, al costo di 15 euro. Alle ore 21 poi, concerto di Davide Conti per ‘La liberazione dell’amore – tour’; il concerto sarà aperto aperto a tutti; sul palco potranno salire i partecipanti allo stage. A Donnas, la ‘micromostra’ di Daria Covolo

Un gruppo di attori in occasione dello spettacolo teatrale organizzato lo scorso anno

L’ORATORIO INTERPARROCCHIALE

Iscrizioni a Estate Ragazzi e Estatissima

iamo alla vigilia della primavera ma l’Unité des comS munes Mont-Rose e l’oratorio interparrocchiale Giovanni Paolo II pensano già all’estate, alle due settimane

di Estate Ragazzi di giugno (dal 13 al 24) e a Estatissima, 8 settimane di centro estivo (riservato ai comuni di Fontainemore, Lillianes, Perloz, Pont-Saint-Martin, Donnas, Bard, Hône, Pontboset e Champorcher) per i bambini e ragazzi tra 6 e 13 anni. Il costo settimanale di Estatissima è fissato in 70 euro a settimana per l’orario diurno completo, con la possibilità di usufruire del pomeridiano, a partire dalle ore 13, al costo di 35 euro la settimana. Le iscrizioni si ricevono esclusivamente in oratorio, a partire da quest’oggi, lunedì 14 marzo e fino a venerdì 15 aprile, dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 17 alle 18. Nel caso in cui avanzassero posti, le iscrizioni per i bambini residenti in altri comuni, saranno possibili a partire dal 4 aprile prossimo.

entro novembre gli attori che si ritroveranno, da qui in poi, settimanalmente per fare le prove - precisa Ratto. Lo spettacolo andrà in scena sabato 19 marzo alle ore 20.30 presso il palazzetto dello sport di Pont-St-Martin, con replica il giorno seguente, domenica 20 marzo alle ore 15, a cui farà seguito un rinfresco offerto dall’oratorio per terminare il pomeriggio in compagnia. Proprio domenica pomeriggio sono stati invitati alla rappresentazione tutti gli oratori e le parrocchie della valle per promuovere questo bel momento di condivisione. ■ Nicola Rolland

UNITÉ DES COMMUNES

E’ la poliedrica artista Daria Covolo la protagonista della micro esposizione del mese di marzo alla biblioteca di Donnas, nell’ambito del ciclo ‘5 o 6 opere di...’. Nata ad Aosta, inizia la sua formazione artistica a New York dove ha vissuto per dieci anni; ha collaborato con vari artisti e partecipato a numerose mostre collettive. Rientrata in Italia, ha frequentato i corsi di scultura su legno del Maestro Roberto Chirurato; ha esposto quadri, disegni e scultura in mostre collettive e personali. Lavora come bibliotecaria alle biblioteche di La Magdeleine e di Antey-Saint-André; libri, colori, forme e storie sono le sue passioni. Mercoledì 16 marzo, evento nell’evento con la presentazione del libro ‘Il cuore della Terra’ di Nadia Cerchi, illustrato da Daria Covolo, con proiezione delle immagini della Birmania (ore 20.45, ingresso libero). Pont-St-Martin: vendita credenziali del pellegrino Essendo sede ufficiale di tappa della Via Francigena, il comune di Pont-Saint-Martin ha siglato con l’Associazione Europea delle Vie Francigena, l’accordo per la vendita diretta delle credenziali del pellegrino, che sono a disposizione dei richiedenti all’ostello Saint-Martin. Per informazioni più dettagliate, è possibile contattare in orario ufficio il numero 0125-830618 mentre per le prenotazioni il numero telefonico è 0125-804433.

WA L S E R

■ GRESSONEY-SAINT-JEAN / A luglio, una Summer School di cucina del Gambero Rosso

Letteratura e gastronomia si incontrano GRESSONEY-SAINT-JEAN - Letteratura e gastronomia, il connubio ideato e proposto dal Premio nazionale di cucina letteraria ‘la ricetta (ri)trovata’, indetto dal comune di Gressoney-Saint-Jean in collaborazione con la Città del Gusto Torino - Gambero Rosso. Partecipano a questo concorso. gli allievi delle classi quinte degli istituti alberghieri con sede in Italia, i quali debbono impegnarsi in una creazione gastronomica in grado di interpretare lo spirito e il senso del testo letterario, ma anche il contesto materiale della tradizione o dei giorni nostri, della preparazione del cibo, con un occhio all’evoluzione della cucina, che inevitabilmente passa da elemento di vita locale a un importante fattore di accoglienza turistica. Uno stimolo importante per l’evoluzione dell’offerta della ristorazione locale. I piatti e le ricette (ri)trovate potranno divenire elementi qualificanti da offrire agli operatori turistici sempre piu’ impegnati ad attirare i turisti oltre che con le bellezze paesaggistiche, anche con la tavola. La realizzazione e la presentazione di un dolce messo su un piatto, portato al tavolo e presentato ai giurati (giornalisti proposti da Gambero Rosso, esperti e rappresentanti del Comune), ma i partecipanti dovranno anche esser in gra-

do di rispondere a domande sulla preparazione e la storia del piatto. «Il prossimo mese di luglio spiega il sindaco di Gressoney-Saint-Jean Luigi Chiavenuto - avvieremo una collaborazione con la ‘Città del Gusto Torino’ di Gambero Rosso che ha scelto Gressoney Saint Jean per svolgere una settimana di attività di formazione rivolta a giovani cuochi: una Summer School che avrà come scopo quello di valorizzare i prodotti locali e approfondire la cucina di un particolare ambiente alpino, con le sue ricette e preparazioni legate al territorio e ai suoi prodotti.

Il sindaco Luigi Chiavenuto

A fianco di questa iniziativa formativa, l’amministrazione comunale, in collaborazione con Gambero Rosso, ha ideato un premio di cucina nazionale rivolto alle clas-

si quinte degli Istituti/scuole alberghiere italiani, dal titolo “la ricetta (ri)trovata”. Il concorso intende premiare quella ricetta che, a partire da un testo letterario scritto o avente per sfondo Gressoney, ripropone e reinventa un piatto. Quest’anno è stato scelto un brano da ‘Lessico famigliare’ di Natalia Ginsburg che raccontando le vacanze a Gressoney della famiglia Ginsburg, cita un “dolce di gressoney” non meglio precisato. I concorrenti al premio devono proporre la ricetta di un dolce che sappia rappresentare meglio quel particolare ricordo». I dieci migliori allievi, saran-

DAL LIBRO ‘LESSICO FAMIGLIARE’

Gli SMARREN nel ricordo di Ginzburg

uesta prima edizione ha come pretesto letterario per Q (ri)trovare la ricetta, un estratto dell’opera di Natalia Ginzburg, ‘Lessico famigliare’, edizioni Einaudi Torino. A

pagina 117, l’autrice ricorda i tempi della villeggiatura a Gressoney a Parletoa, e pone l’accento sui certi dolci consumati rigorosamente solo a tavola, chiamati ‘smarren’, preparati da una cuoca tedesca, ma per il fatto di essere molto economici venivano proposti sino alla nausea. Sempre l’autrice ricorda, c’era la famosa torta ‘Natalina’ che si chiamava “il dolce di Gressoney”, forse perché Natalina aveva imparato a cucinare questa dolcezza in montagna durante le vacanze a Gressoney. no invitati a Gressoney e in un fine settimana potranno “sfidarsi” al cospetto di una

giuria di esperti e verrà premiato il migliore lavoro. ■ Franco Ormea

■ GRESSONEY-LA-TRINITÉ / L’atteso 10º Spring Barbecue Contest si terrà lunedì 28 marzo

La Pasquetta più pazza si sposta a Sant’Anna GRESSONEY-LA-TRINITÉ - E’ certamente uno dei modi più originali per celebrare la Pasquetta lo Spring Barbecue che nel corso degli anni si è guadagnato la fama di evento più cool e più pazzo del comprensorio Monterosa Ski (e non solo) e che quest’anno celebra la decima edizione regalandosi una nuova location. La kermesse dedicata alla goliardia e al divertimento quest’anno cambia casa e dal Gabiet si sposta a Sant’Anna, in cima alla funivia che parte da Staffal dove, nella neve, verrà ricavata una piscina lunga 20 metri e... sorpresa, le piscine potrebbero essere due. Gli organizzatori non si lasciano sfuggire troppi det-

tagli, ma c’è da scommettere, il divertimento non mancherà. Come al solito, l’obiettivo sarà attraversare la piscina con qualsiasi mezzo, sci,

snowboard ma anche oggetti suggeriti dalla fantasia e naturalmente evitando gelidi tuffi. La formula è quella solita: 20 euro

a persona, comprensivi di forumla Open DAB (birra cruda DAB senza limiti fino a esaurimento delle scorte), due panini con la salamella e accesso alla piscina. L’organizzazione è possibile grazie all’Asd Sport Alps, in collaborazione con il Castore Lounge Bar e Restaurant che si occuperà della cucina e della Monterosa Ski che mette a disposizione mezzi e uomini per scavare e realizzare la piscina. L’iscrizione e il pagamento della quota vanno perfezionati entro sabato 26 marzo, al ristorante bar ‘Castore Lounge’ di Gressoney-La-Trinitè, telefono 0125-366809. ■ c.t.


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GOLDONI torna sul palco della Sasion

AOSTA - Doppio appuntamento teatrale per la settimana della Saison culturelle. Mercoledì 16 marzo, alle 21, il Teatro Splendor accoglierà ancora una volta l’arte di Carlo Goldoni con lo spettacolo “Gli Innamorati” portato in scena dalla regista Andrée Ruth Shammah con l’interpretazione di Marina Rocco, Matteo De Blasio, Roberto Laureri, Elena Lietti, Alberto Mancioppi, Silvia Giulia Mendola, Umberto Petranca e Andrea Soffiantini. La regista torna su Goldoni dopo aver affrontato La Locandiera e Sior Todeor Brontolon, con un testo che bene si adatta alla nuova compagnia del Teatro Franco Parenti, reduce dal successo del Don Giovanni di Filippo Timi. Ne Gli Innamorati Goldoni

racconta la storia di due giovani che si tormentano nonostante niente si opponga al loro amore, scatenando una vibrante tensione che attraversa tutti i personaggi. Un testo contemporaneo che non ha avuto bisogno di ritocchi particolari, perché, come afferma la regista Shammah «i classici non hanno bisogno di essere riscritti, perché, quando sono ancora così efficaci, propongono una lettura dell’animo umano e dei sentimenti ancora attuale. Ho superato l’idea del goldonismo, cioè le tradizionali rappresentazioni di maniera, leziose, quasi cantate in dialetto veneziano, e mi sono concentrata sulle interazioni create tra personaggi per evidenziare l’attualità, poiché i rapporti tra uomo e donna non sono

L’attore belga Bruno Coppens, in alto Gli Innamorati di Goldoni

mai cambiati». Ingresso platea 24 euro (20 ridotto), falleria 18 (15 ridot-

to). Nell’ambito delle Journées de la Francophonie, vener-

TEATRO - Al Printemps Théâtral sabato 19 arrivano La Bétise e La Tor de Babel

Il Premio «Magui» si divide in tre Le tre compagnie premiate sabato 12 marzo con il Prix Magui Maquignaz

AOSTA - Le Béguio, La Tor de Babel e Le Gantaléi vincono a pari merito il Prix Magui Maquignaz con le pièce rappresentate sul palco dello Splendor lo scorso anno. Per la compagnia Le Béguio di Valtournenche è la prima volta, mentre le altre due compagnie bissano un successo già ottenuto rispettivamente nella seconda e nella settima edizione del premio. Il riconoscimento è stato consegnato sabato 12 marzo in occasione della prima serata del Printemps Théâtrale. La rassegna prosegue sabato 19 con La Bétise di Aymavilles e La Tor de Babel. La Bétise proporrà la pièce scritta dalla stessa compagnia “Tcheut le cou la mima conta”, una sorta di amarcord dei 40 anni della compagnia che mette in evidenza come le emozioni della preparazione per il Printemps sono sempre state le stesse per tutti. A salire sul palco Jessica Bérard, Manuel Béthaz, Steve Garin, Sara Glarey, Nicole Te-

stolin, Andrea Vairetto, Laurent Vairetto, Sabrina Vairetto, Jair Vidi. Per festeggiare l’importante anniversario la compagnia ha invitato a teatro gli attori che hanno scritto la storia de La Bétise. La Tor de Babel, la compagnia senza paese, o meglio di più paesi, proporrà quest’an-

no “Que radze que nerveu”, da un’idea di Diego Lale-Murix, interpretata da Viviana Borre, Ettore Champrétavy, Fabien Champrétavy, Yvette Chentre, Elena Denarier, Claudio Fenoil, Diego LaleMurix, Annie Lavy, Margot Panont, Thierry Ronc e Loris Suino.

La pièce mette in luce le varie cose che danni sui nervi ai valdostani ironizzando su quelle più piccole. Appuntamento sabato 19 marzo alle 21, biglietteria aperta dalle 20.30. Ingresso 8 euro, gratuito per i minori di 14 anni. ■ r.g.

dì 18 marzo alle 21, il Teatro Splendor ospiterà l’attore-autore belga Bruno Coppens che porterà ad Aosta il suo monologo “Trac!” per la regia di Eric De Staercke e con le musiche di Eloi Baudimont. Al centro dello spettacolo di Coppens la “fifa” che prende l’attore prima di salire sul palco e ogni genere di paura con cui le persone si trovano a dover convivere. «Être assis dans une salle de spectacle entouré d’inconnus... Normal que vous ayez la chair de foule. Vous avez juste un rikiki d’accoudoir pour préserver votre intimidité et ce coude qui dèjà vous frôle... Puis soudain, le noir qui vous tombe dessus, c’est sûr, cela troue la fouille... Ça fout la troille!» dice l’attore. Ingresso 10 euro (10 ridotto).

I colori verdi dell’Irlanda vestiranno il Prince Disco Club di Quart, mercoledì 16 marzo, dalle 22.30, per festeggiare il Saint Patrick day con il concerto dei Bodh’Aktan la celtic rock band canadese già conosciuta in Valle per la loro apparizione a Celtica. Ingresso gratuito.

AOSTA - Conférences, projections, expositions, visites guidées, concours de jeux de mots, remise du prix littéraire René Willien, spectacles et séminaires sont à l’affiche des Journées de la francophonie au calendrier en Vallée d’Aoste du 14 au 20 mars prochains, organisées par le Gouvernement e le Conseil de la Région. Pour l’édition 2016, tout particulièrement, le Conseil de la Vallée propose une activité se reliant à l’Assemblée Régionale Europe de l’Assemblée parlementaire francophone qui se réunira en Vallée d’Aoste les 27 et 28 septembre prochains autour du thème ‘La stratégie économique francophone’. A cet effet un groupe de jeunes valdôtains se réunira le lundi 14 mars dans la Salle du Conseil de la Vallée donnant le coup d’envoi

rio italiano. In tour come la rockstar che avrebbe voluto essere sarà al teatro della Cittadella di Aosta sabato 19 marzo alle 21, accompagnato dalla musica di Alberto Visconti, Rémy Boniface e Florian Bua. Vasco: LiveKom015 al de la Ville

Sabato 19 marzo il Centro giovani Hibou di Châtillon ospiterà il concerto dei Vanessa e dei torinesi Ophydian. Alle 22, ingresso gratuito con tessera Hibou.

Lunedì 14 marzo il Cinema de la Ville proietterà il music film di Giuseppe Domingo “Pepsy Romanoff” Romano, “Vasco tutto in una notte LiveKom015”, registrazione del concerto di Vasco Rossi del 3 luglio allo stadio San Paolo di Napoli. Alle 21.

Guido Catalano alla Cittadella dei Giovani

All’auditorium di Villeneuve spettacolo di Euritmia

Più che un poeta un vero e proprio caso letterario. Guido Catalano, classe 1971, vende migliaia di libri di poesie, una vera e propria eccezione nel panorama lettera-

Venerdì 18 marzo alle 20.30 all’auditorium di Villeneuve il Maerchen Ensemble di Stoccarda proporrà “Occhietto, Dueocchietti, Treocchietti”, spettacolo di euritmia.

Vanessa e Ophydian all’Hibou

Due le proposte cinematografiche francofone di questa settimana in lingua originale. Si comincia con “Francofonia, le Louvre sous l’occupation” di Aleksandr Sokourov (martedì 15 alle 16 e 20, mercoledì 16 alle 18 e 22), riflessione sui rapporti tra l’arte eil potere e su quello che l’arte racconta della nostra identità in uno dei conflitti più sanguinari della storia. A seguire “Bande de filles (Diamante nero)” di Céline Sciamma (martedì 15 alle 18 e 22, mercoledì 16 alle 16 e 20) racconta la ricerca dell’identità di un’adolescente, Marieme, che vive i suoi 16 anni come una gabbia. ■ e.d.

Francophonie à la une pendant une semaine avec un tas d’initiatives

...Pillole di cultura... Pillole di cultura...

Al Prince il Saint Patrick day con i Bodh’Aktan

Giro del Mondo in 50 film

à l’initiative. «Il s’agit - a souligné le président du Conseil Marco Viérin, présentant les Journées - d’un moment pour célébrer la langue française et les valeurs de solidarité et de dialogue des cultures dont le Conseil se fait porte-parole». Pendant la semaine vont ouvrir les portes au viteurs les Archives historiques régionales (0165 275773), le cimitière du bourg de SaintOurs qui accuillera l’expositions des peintures de Barbara Tutino Nocturne Quand mon âme aura pris son vol à l’horizon (réservation 333 7432902), l’Alliance française rue Promis le jeudi 17 mars del 15h à 19h. Mardi 15 mars place à la remisedu Prix littéraire René Willien à 17h au Palais régional. Ont remporté la XXIIe édition du Prix La Commune de Saint-Marcel pour l’ouvrage SaintMarcel: un pays, une communauté, une histoire, réalisé par une équipe de chercheurs sous la direction de Joël Da Canal, la Tipografia Testolin pour l’ouvrage Émigrés, de Michela Ceccarelli et la maison d’édition Le Château pour l’ouvrage Ad memoriam: storia e storie del cimitero del Borgo di Sant’Orso in Aosta, de Daniela Bernini. L’Union de la presse farncophone organise le samedi 19 mars de 10h à 17h à la bibliothèque régionale le séminaire de formation l’évolution du journalisme - Déontologie, technologie et acteurs. ■ da.ch.


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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ARCHEOLOGIA - La Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie rinnova il direttivo e guarda al futuro

Da 50 anni al centro della ricerca in Europa aosta - Nel 2017 compirà 50 anni, ma la Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie tradisce la sua età con uno spirito giovane e uno sguardo sempre poiettato al futuro. Rinnovato a fine febbraio il direttivo, Damiano Daudry è stato confermato alla presidenza, ancora una volta, da 47 anni a questa parte. «I primi due anni dopo la fondazione c’era un segretario facente funzione, ma da quando abbiamo eletto un direttivo sono sempre stato nominato presidente» spiega Daudry. Il direttivo Fondata nel dicembre 1967 da un gruppo di nove appassionati di preistoria e archeologia, la Société può contare ancora quattro dei suoi soci fondatori nel direttivo, oltre al presidente Damiano Daudry, Emilia Agavit, Sergio Bosonetto e Anna Bozon. Il direttivo si completa con i vice presidenti Renato Perinetti e Solange Soudaz, la segretaria Francesca Martinet, la segretaria aggiunta Daniela Blanchet, il tesoriere Guido Curtaz, la bibliotecaria archivista Marie-Claire Daudry, i consiglieri Erich Avondet, Daniela Blanchet, Cinzia Joris, Luca Raiteri e i revisori dei conti Ruggero Balduz-

Sopra a sinistra Erich Avondet, ex vice presidente, con il presidente Damien Daudry; a destra due stambecchi nell’incisione del Mont des Fourches e nel riquadro il rilievo scientifico

zi, Frédéric Bondaz e Mauro Fioravanti. La missione «Correggere, correggere, correggere senza timore. C’è una paura generalizzata degli archeologi a non fare pubblicazioni sui loro studi per non doversi poi contraddire un domani, è sbagliatissimo. Un archeologo serio deve essere

pronto a dire, domani, il contrario di quanto affermato oggi e deve avere sempre coscienza della provvisorietà delle sue conclusioni» dice Daudry, che di professione era direttore didattico, ma che fin da giovane studente delle scuole superiori si è interessato alla ricerca storica

e all’archeologia, prima con l’Académie de Saint-Anselme e in seguito fondando la Société. Un’associazione con i natali e la sua sede ad Aosta, ma di respiro e notorietà riconosciutagli a livello internazionale, intrattenendo rapporti con tutta l’Europa, specie con l’arco alpino. Tra i suoi compiti l’organizzazione triennale dei Colloques sur les Alpes dans l’Antiquité, ai quali intervengono studiosi e docenti nazionali e internazionali, e la pubblicazione del Bulletin d’Etudes Préhistoriques et Archéologiques Alpines, giunto al 24° numero, l’ultimo dei quali tratta delle attività 2014/2015 e in particolare degli studi da parte di Francesco Fedele, docente all’Università di Napoli, sulla Preistoria della bassa Val-

le d’Aosta e delle incisioni rupestri del riparo di Chenal, a Montjovet. La Valle d’Aosta archeologica La Société è nata, sicuramente non a caso, in un territorio decisamente ricco di tracce archeologiche, come sottolinea il presidente. «La Valle d’Aosta è sempre stata carrefour europeo, terra di passaggio e scambio ed è ricchissima di reperti che vanno dalla protostoria al Medio Evo, e, con gli ultimi ritrovamenti, fino a un’epoca più antica, neolitica e mesolitica, come negli scavi del Mont Fallère, dove si sono ritrovate tracce di cacciatori che seguivano la selvaggina nel ritiro dei ghiacciai, eredi di cacciatori del paleolitico. Trovare tracce più antiche del Neolitico è difficile, solo in alcuni ripari della bassa Valle sono sopravvissute all’ulti-

MUSICA, a Nus la Northern Iowa Symphony Orchestra nus - È arrivata in Valle una delle orchestre universitarie americane di maggior prestigio, riconosciuta negli USA e in Europa per le sue enormi capacità espressive, oltre che per il suo repertorio di qualità e la programmazione innovativa: la Northern Iowa Wind Symphony Orchestra. Domani sera si esibirà presso l’Auditorium di Nus proponendo brani degni di nota che vedranno la direzione di Ronald W. Johnson e la

presenza dei solisti Anthony Williams al trombone e Robert Washut al piano. Nus è una delle tappe italiane del tour 2016 di questo ensemble, al quale fa capo una precisa filosofia, che risiede nello studio e nella presentazione della migliore letteratura per fiati disponibile attraverso l’impiego dei principi di strumentazione flessibile, rotazione degli strumentisti e “repertorio centrale”, principi attraverso i quali gli studenti ‘si incontra-

no’ con il massimo della letteratura originale per fiati, che si estende dal Rinascimento al XXI secolo. Non sono mancati anche i tour europei e gli elogi da parte di compositori di fama mondiale come Karl Husa, Daniel Bukvich e Bernard van Beurden. L’appuntamento è per le 21: affrettatevi, perché c’è già chi si è prenotato, e i posti che sono disponibili… Potrebbero non esserlo più! ■ Carol Di Vito

ma glaciazione alcune incisioni...». Daudry sottolinea come «in 50 anni è cambiato tutto. C’è stata una rivoluzione nelle nuove scoperte per l’abbondanza di elementi su cui possiamo contare oggi». Per questo, dice, anche sull’area megalitica di Saint-Martinde-Corléans, negli anni, si è detto un po’ tutto e il contrario di tutto, ma è giusto così, «non bisogna mai aver paura di confrontarsi con il mondo esterno. Per quanto riguarda l’area, io sono sempre stato favorevole a questo grande museo. Dovrà essere il quartiere stesso a farlo vivere, poi». Ricchi di nuovi elementi anche le recenti scoperte al cantiere dell’ospedale, «sapevamo che lì sotto doveva esserci qualcosa, c’erano diversi indizi, ecco poi il ritrovamento di questo enorme cerchio di pietre e poi ancora del tumulo di pietre del guerriero e un livello sotto il tumulo, altre tracce di stele abbattute simili a quelle dell’area megalitica di SaintMartin-de-Corléans. Qui si pone il dilemma per gli studiosi: distruggere il tumulo per andare a vedere cosa c’è ancora sotto o accontentarsi di questo livello di informazioni? È una decisione a volte pericolosa da prendere. Si rischia di rovinare un’importante reperto per poche tracce prive di reale valore. ma questa decisione - conclude Daudry -, fortunatamente la lasciamo al comitato scientifico». ■ Erika David

EVENTI - Presentati al Billia gli appuntamenti del Masters of Magic 2016

Saint-Vincent paese della magia Il manifesto del Revolution Festival di maggio

Saint-Vincent - Saint-Vincent, si riempie di magia per una stagione piena di novità e di progetti nati dalla cooperazione di vari team, che renderanno, per alcuni mesi, la Valle d’Aosta incantata. Il progetto, presentato in una conferenza stampa al Grand Hôtel Billa venerdì 11 marzo, nasce

dalla collaborazione tra la Regione, l’Office Régional du Tourisme, il Saint-Vincent Resort & Casinò e Masters of Magic, che sin dal 2010 detiene il Guinness World Record per lo spettacolo di magia più grande di sempre. L’intero evento ha come obiettivo quello di emozionare e stupire e nel

contempo enfatizzare la bellezza dei beni culturali valdostani. Eventi degni di importanza sono “Masters of magic lab”, un laboratorio di magia, in collaborazione con Zelig Lab di Milano, che nasce con lo scopo di formare e migliorare le prestazioni di prestigiatori in erba anche in Valle

MOSTRA - All’enoteca di via De Tillier ad Aosta una collettiva di una serie di artisti che hanno raccolto l’invito di Marika Pivot e Raffaella Moniotto

A La Cave l’arte contro la violenza sulle donne Aosta - Fermare la violenza sulle donne. Fermarla con l’arte, senza la pretesa di fornire soluzioni, ma con l’obiettivo di aprire un dialogo. È con questo spirito che nasce la mostra collettiva inaugurata l’8 marzo all’enoteca la Cave, nella piazzetta di via de Tillier. «Non bisogna parlare di donne solo quando muoiono, quello è l’apice di una violenza che subiscono costantemente», spiega Marika Pivot, artista organizzatrice della mostra insieme all’amica Raffaella Moniotto. «L’arte è il modo migliore per parlare di donne, ma soprattutto per instaurare un dialogo con gli uomini - continua Raffaella -; abbiamo cercato di coinvolgerne il più possibile, perché la donna che subisce una violenza è prima di tutto la figlia, la sorella, la madre di un uomo. Non pensiamo di poter fornire soluzioni, trop-

Un momento dell’inaugurazione della mostra e a destra l’artista Raffaella Moniotto accanto a una delle sue opere

po spesso banalizzanti, ma speriamo che arte e dialogo pongano le basi di una nuova riflessione». Ruotando intorno alla scultura “T’intimo” di Chicco Margaroli – un richiamo in assenza di giudizio all’indumento che non si vede ma che, in stretta interazione con la nostra im-

magine, la esalta, la garba o la offende - si dipanano le tele di Ezio Bordet, Fabrizio Brazzale, Patrick Passuelo le fotografie di Stefano Sarti, Giorgio Vigna, Mauro Paillex, Nico Barbieri e le composizioni di Raffaella Moniotto, Marika Pivot e David Antonin. In questo contesto,

in cui l’arte si fa pretesto per discutere di donne, trova spazio l’esperienza di Cristina Pivot, che racconta i suoi anni di coordinatrice del progetto di assistenza legato ai casi di violenza: «A prescindere da confini e nazionalità anche in Valle non siamo esenti da questo feno-

meno, ma non siamo qui per fornire dati che conosciamo ormai tutti, siamo qui per ricordare che non ci si deve limitare a parlare di violenza solo nei casi estremi o in occasione della festa delle donne. Bisogna ricordare tutti i giorni anche il sommerso». ■ Sara Sergi

d’Aosta. Una volta al mese giovani talenti e esperti professionisti porteranno la magia al Saint-Vincent Resort & Casino. Il presidente di Masters of Magic ha presentato anche “Masters of Magic Revolution Festival”, dove la magia diventa uno strumento per comunicare ed emozionare «tutto il filo conduttore sarà improntato sul cambiamento del concetto di vita quotidiana» racconta Walter Rolfo «Saint-Vincent sarà trasformata in un parco a tema sulla magia per 4 giorni- dal 26 al 29 maggio. Ci saranno 4 principali categorie: cosplayland, per tutte le persone appassionate del genere fantasy, zombieland, un lato dedicato alla magia e uno al teatro. Ci saranno teatri in ogni parte del comune in cui gli artisti (provenienti da varie parti del mondo) si esibiranno in spettacoli quasi sempre gratuiti». Ma gli appuntamenti non finiscono qui, perchè altre iniziative, come il “Magic summer camp”, un progetto che coinvolgerà bambini e ragazzi in lezioni di magia in collaborazione con professionisti del mestiere, e altri due appuntamenti, quali il “one man show” di Walter Rolfo e i caffè letterari magici con Marco Berry, il 29 luglio, e Alexander, il 5 agosto, rispettivamente nel castello Sarriod de la Tour e nel castello di Issogne, per valorizzare i beni culturali della regione. ■ Salim Znaidi


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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FOTOGRAFIA - Incontro con il giovane fotografo valdostano vincitore del Premio nazionale Under 40

Zemoz, una traccia di me oltre l’obbiettivo aosta - Il mondo di Alessio Zemoz è delicato e di impatto allo stesso tempo. Le sue fotografie sono come “pugni nello stomaco” sferrati con una grazia quasi imbarazzante. Il recente successo di Alessio nell’ambito del Premio Under 40 istituito dalla Fondazione Fotografia Modena, in collaborazione con Sky Arte e Unicredit Italia, è solo l’ultimo dei traguardi tagliati a braccia alzate dal giovane fotografo valdostano. Dal diploma allo Ied di Torino nel 2008, la carriera di Zemoz si orienta verso la fotografia, attraverso progetti nel capoluogo piemontese e anche in Valle d’Aosta, dove promuove a partire dal 2009 il progettoSkia, un laboratorio sperimentale permanente dedicato all’ideazione, allo sviluppo e alla realizzazione di progetti di ricerca fotografica sul tema della montagna, dei suoi territori e dell’iden-

Il fotografo Alessio Zemoz e a destra uno dei dittici esposti alla mostra di Modena

tità dei suoi popoli. Nel 2013 fonda l’associazione framedivision, attiva nei territori alpini della Valle d’Aosta nell’ambito della promozione del cinema e dell’immagine contemporanea. Per Alessio fotografare è anche una questione personale: «Quando fotografo cerco sempre di lasciare una traccia di

me stesso, cerco di far passare qualcosa su di me attraverso i miei scatti e soprattutto nelle ultime fotografie questo è avvenuto e in molti a Modena lo hanno percepito». L’ultimo progetto, quello che lo ha portato a Modena, dove le sue opere rimarranno esposte fino all’8 di maggio, è un’indagine sul vuoto e sul-

la trasformazione del paesaggio valdostano: «Mi piace indagare il meccanismo di trasformazione che ha coinvolto il territorio – racconta il fotografo -, volevo accedere alla dimensione poetica del progetto partendo e passando per il suo lato documentaristico». “Lo vàco”, che dà il titolo alla serie di opere, significa porzione di terreno incolto in patois e rappresenta molto bene la sensazione di abbandono

che buona parte della Valle d’Aosta ha visto avanzare negli ultimi decenni: «Nelle foto non si guarda un paesaggio per quello che è, ma lo si guarda col presupposto che non siamo in grado di vedere tutto quello che c’è. Il progetto è stata l’occasione per raccontare una condizione in cui molti di noi vivono la montagna. Le fotografie mi hanno permesso di mostrarmi e di mostrare questa condizione di vita così intimamente lega-

ta al paesaggio». Il progetto è stato possibile anche grazie all’apporto dell’antropologa Valentina Manella, che per Zemoz ha condotto un’indagine approfondita, tramite questionari e tabelle, della percezione del territorio, rivolgendosi a due classi di quinta superiore (Liceo Artistico e Institut Agricole). Le fotografie di “Lo Vàco”, scattate nella media alta Valle, fra Arvier, Cogne, SaintPierre e Aosta, non vogliono essere in nessun modo nostalgiche, ma portano alla luce un problema, anche perché «la nostalgia si palesa solo se c’è consapevolezza». Nel futuro di Alessio la fotografia continua a rimanere il binario principale: «Vorrei lavorare sul tema del popolo europeo, per capire cosa significhi l’appartenenza per noi che viviamo in montagna, in una zona di confine». ■ Alessandra Borre

TELEVISIONE - Iniziate in Valle le riprese della fiction tratta dai romanzi di Manzini

Sul set con Rocco Schiavone Saint-nicolas - Rocco Schiavone è arrivato in Valle d’Aosta. Il primo ciak in un giorno di neve. Quasi un segno del destino, visto che il personaggio nato dalla penna di Antonio Manzini non ama il freddo e tanto meno la neve. Giorno dopo giorno gli abitanti della Valle stanno scoprendo le location della fiction: SaintNicolas, Pila, Sarre. «Questa settimana saremo a Pila per tre giorni, poi andremo nella zona del Gran Paradiso, abbiamo già fatto alcuni sopralluoghi a Cogne. Poi saremo per un’intera settimana nel centro di Aosta» racconta un ragazzo della produzione. Per i cittadini aostani l’arrivo degli attori e del regista Michele Soavi sembrava lontano, ma tra qualche giorno potranno entrare finalmente nel vivo delle riprese della fiction, che andrà in onda su Rai Due presumibilmente a fine anno. Non è comunque strano incontrare gli attori in giro per la città, giovedì scorso, ad esempio, il protagonista Mar-

co Giallini, passeggiava in via De Tillier. Siamo andati a curiosare sul set allestito nel Foyer di Saint-Nicolas. Camion e molte persone con accento romano si aggiravano per il paese. Stanno per iniziare le riprese e arriva Marco Giallini, che con loden sul braccio e Clarks ai piedi si avvia verso il Foyer senza dimenticarsi di chi è lì per salutarlo e stringergli la mano. «Tutti ci hanno accolti benissimo, davvero. Noi arriviamo principalmente da Roma e dintorni, ma ci sono

L’attore Marco Giallini e a destra il set allestito al Foyer di St-Nicolas

anche ragazzi di Bologna, qualcuno di Aosta, un po’ da tutta Italia. Siamo circa

80 persone, ma stiamo ricevendo davvero un’accoglienza meravigliosa» ci racconta

un altro ragazzo della produzione. Quando eravamo a Saint-Nicolas abbiamo intravisto altri attori, tra cui anche Chri-

MUSICA, al Prince le selezioni per Tavarock Quart - Due giorni di contest per selezionare quattro band valdostane che si esibiranno sul palco del festival Tavagnasco Rock, in programma dal 29 aprile al 7 maggio. Il Prince Disco club di Quart ospiterà, venerdì 18 e 25 marzo, i gruppi che si contendono la partecipazione. Venerdì 18, a partire dalle 22 si esibiranno: Ayla Fox, Autoscatto, Billy the champ, Douglas, Macho Camacho e Vanessa. Il venerdì successivo, 25 marzo, sempre a partire dalle 22 toccherà a d’timed, Inganno armonico, La Teoria Delle Nuvole, Movin k, Rebel No-

va e SpreAD. Intanto il festival di Tavagnasco ha reso noto il prgramma dell’edizione 2015. Si comincia venerdì 29 aprile con Sfera Ebbasta e Gue Pequeno, sabato 30 toccherà all’inossidabile Edoardo Bennato, domenica 1° maggio il palco canavesano ospiterà la reunion dei Deskadena. Il fine settimana successivo proseguirà con L’Orage e Mau Mau (venerdì 6 maggio) per concludersi sabato 7 maggio con i Sud Sound System. Prevendite aperte su www.ticketone.it.

stian Ginepro, noto attore di teatro e di cinema. Chi segue le fiction Rai lo ricorderà nella serie “Che Dio Ci Aiuti”, nei panni dell’agente Italo Nuzzi, insieme ad Elena Sofia Ricci, o ne “Il Commissario Manara”, nel ruolo dell’ispettore Sergio Baldi. Sarà uno dei collaboratori del vicequestore Rocco Schiavone? Tra gli attori che prenderanno parte alla fiction anche Luca Seta, che in molti ricorderanno come Simone Torino di “Un Posto Al Sole” o tra i personaggi uno degli episodi di Don Matteo 9. ■ Cecilia Lazzarotto

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro

Dall’alto a sinistra il mare di nuvole ritratto da @embredy; la prevostura di St-Gilles di @cvuiller; a sinistra il lago di Loz di @darioseventy e le coccole di una bimbo alla sua reina di @amisdesreines

Aosta - Colori sublimi di una limpida e lumionosa serata nella Valtournenche; Dario De Andrea (@darioseventy), con una Nikon D3200 e una leggera postproduzione con Lightroom ha reso onore alla bellezza del luogo, nei pressi del Lago di Loz. «Ho scattato la foto per cristallizzare in uno scatto tutto quello che mi circondava: la natura, il silenzio, la luce e l’atmosfera assolutamente perfetta di quel preciso istante». Cristina Vuillermin (@cvuiller) ha fotografato uno dei colpi d’occhio più suggestivi di Verrès, la Prevostura di Saint-Gilles, situata a destra dell’Evançon, simmetricamente al magnifico castello di Verrès, ubicato sulla riva opposta. La neve, che imbianca la parte superiore della collegiata e le piante sottostanti, rende più magico il complesso architettonico, che emerge dalla nebbia. Il filtro utilizzato, Juno, tinge i toni freddi di verde e fa risplendere i toni bianchi; in questo caso è una scelta appropriata. La veduta di Charvensod “by night” immortalata da Emanuele Bredy (@embredy) colpisce per la sua peculiarità; «un lago di nuvole si infrange sulle rive di Charvensod, viene voglia di farci un tuffo!». Segnaliamo infine un nuovo profilo Instagram, @amisdesreines, creato dall’Associazione Amis des Reines con lo scopo di tenere aggiornati gli appassionati e far conoscere les batailles de reines anche fuori i confini regionali (vedi servizio a pagina 17); nella foto pubblicata questa settimana un momento di tenerezza tra uno splendido esemplare di bovina e un piccolo fan! ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)


AG E N DA

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lunedì 14 marzo 2016

Un messaggio speciale per... Mirko Paolo Alexis Federico Daniele Fulvia Fabrizio Nicola Eugenio Fabio Miriam Marisa Ketty Elis Christian Paolo Arianna Armando Daniel

Monetta 14 marzo Ciambi 15 marzo Courthoud 15 marzo Chierico 15 marzo Di Tommaso 15 marzo Freppaz 15 marzo Leonarduzzi 15 marzo Brischigiaro 16 marzo Salmin 16 marzo D’Este 17 marzo Begliuomini 18 marzo Bertuletti 18 marzo Fasciolo 18 marzo Rosset 18 marzo Felicetti 19 marzo Lunghini 19 marzo Marthyn 19 marzo Chanoine 20 marzo Collin 20 marzo

Tante famiglie con i propri bambini hanno partecipato martedì scorso al 17esimo compleanno dell’asilo nido di Courmayeur; una bella occasione per ritrovarsi anche con i bambini che hanno frequentato il nido negli anni scorsi e che hanno contribuito alla sua crescita insieme alla coop La Sorgente e all’amministrazione comunale

Buon compleanno

Buon compleanno

Alla mamma e nonna che tutti vorrebbero avere. A te che sei il pilastro della nostra famiglia, buon 60º compleanno!!! Cinzia, Monica, Anthony con Elettra e Niccolò

Tanti auguri!

Alla mia fantastica amica, una sorella e una mamma stupenda, tanti auguri per i tuoi 33 anni. Sei splendida, ti auguro il meglio! Serena, Mirko e Alessia

A Lucy, tanti auguri a questa piccola donnina che l’8 marzo ha compiuto 6 anni. Da chi ti vuole bene!!!

Buon compleanno

Anche il nostro Andreino... diventa grande! Buon compleanno ad ANDREA che ! sabato 12 marzo ha spento sette candeline

Buon compleanno Veronica

Buon compleanno

TANTI TANTI AUGURI A DAVIDE PER I SUOI 20 ANNI

Cara amica, gli ‘anta’ sono arrivati, ma non preoccuparti... non si vedono proprio per niente! Un abbraccio e un grazie grande grande per la splendida festa. I tuoi amici


RU B R I C H E

lunedì 14 marzo 2016

L’

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Oroscopo di Gazzetta Ariete

La giornata potrebbe avere risvolti interessanti soprattutto perchè oggi sarete liberi di fare quello che ritenete più opportuno per voi e senza dove prendere necessariamente delle decisioni definitive. In questo modo potrete tenere sotto controllo i comportamenti delle persone, gli affari e qualsiasi cosa vi salti all’occhio. Probabilmente è già il momento giusto per fare delle richieste precise, ma meglio aspettare ancora un po’.

Leone

Oggi avrete la forza giusta per mettervi alla prova, soprattutto nelle questioni di cuore o di famiglia. Finalmente sarete in grado di dimostrare che anche voi sapete cavarvela e che sapete essere tutto quello che volete. Siete pronti a buttarvi in qualcosa più grande di voi, a far parte di un progetto molto più entusiasmante di quelli portati avanti fino a ora. Quindi che aspettate? Non lasciatevi fermare da falsi timori!

Sagittario Prima di prendere come riferimento alcune persone, assicuratevi che queste abbiano realmente raggiunto dei risultati, altrimenti non ne varrà la pena! Ogni tanto vi piace approfondire delle conoscenze senza però un reale riscontro, nel senso che mitizzate un pochino certe figure, mentre sarebbe meglio mitizzare coloro che conoscete già.

Vergine

Toro Avete dei piani ben precisi, delle nuove avventure vi attendono! Ma attenzione a chi dovrebbe viverle con voi, potrebbe non esserci altrettanto entusiasmo! Cercate di capirli, non tutti hanno i vostri ritmi e le vostre pretese e questo non è nè giusto, nè sbagliato, semplicemente è molto più lento rispetto alle vostre abitidini e al vostro modo di vivere la vita. Potrebbe essere l’occasione giusta per prendersi una pausa e rilassarsi.

Gemelli

Avete la giornata a vostra disposizione e potete utilizzarla come meglio credete. Sicuramente non potete utilizzare le solite scuse per non essere felici, quindi cercate di essere più egoisti! Siete sempre alla ricerca di approvazioni cercando di soddisfare gli altri nel modo migliore, ma non èquesta la strada per la felicità, almeno non oggi, quindi cambiate strategia.

Capricorno Oggi avete delle buone opportunità per prendere delle decisioni importanti dal punto di vista lavorativo! Questo migliorarà sicuramente la vostra situazione generale o meglio, miglioreranno il vostro umore e anche quello degli altri. Troverete sicuramente il modo per mettere da parte un po’ di risentimento con quei colleghi che non sono stati esattamente come vi aspettavate, in quanto ora è tempo di fare squadra e di essere presenti.

Acquario

Bilancia

In questi giorni qualcuno che non è d’accordo con voi e con le vostre scelte professionali, questo però non significa che non si possa andare d’accordo su altri fronti, ben più importanti del solo lavoro! Se prendete la questione troppo sul personale, finirete per non gradire più la presenza di queste persone. Dovreste comprendere che ognuno è libero di pensarla come vuole e quindi di agire di conseguenza.

Se non siete abbastanza decisi a mettere da parte i vostri impegni per dedicare tutte le vostre attenzioni a chi vi chiede aiuto, come i vostri familiari o qualche amico, allora non potete sperare di migliorare la vostra situazione! Forse è arrivato il momento di metterete da parte i vostri piani per agevolare quelli altrui o semplicemente è il caso di dare la precedenza a chi ve l’ha chiesta e spera che possiate essere loro di grande aiuto o anche solo di supporto.

Scorpione

Cancro Ancora una volta avete sottovalutato le persone che vi circondano e queste ovviamente non possono non dimostrarvi tutta la loro forza, a differenza delle vostre aspettative, ovvero che fossero più deboli. Oggi dovete cercare di migliorare e provare a spingervi oltre il vostro lavoro o al vostro semplice dovere familiare. Potreste scoprire di avere delle capacità nuove e infinite!

Avete tutte le carte in regola per vivere sereni e in pace con voi stessi. Perché continuate a trovare dei motivi per non esserlo? Sorridete e la vita vi sorriderà! Questa portebbe essere la giusta strategia per aprirvi le porte del cuore di qualcuno o semplicemente potreste ricevere qualche piccolissimo favore da persone gentili, che vi agevoleranno in qualche modo nel vostro percorso.

A causa delle vostre ultime avventure ci sono stati dei cambiamenti nella vostra famiglia o con il partner. Questo però non toglie che possiate aver migliorato il tutto invece di peggiorarlo. Cambiare non è sempre negativo! Avete preso diverse cantonate in passato ma ora finalmente sapete benissimo cosa dovete aspettarvi e dove dovete andare. Non avete mai avuto le idee così chiare come in questo preciso momento.

Pesci Forse non siete abbastanza forti da ritenere che vi siano delle possibilità anche per voi in questa giornata. Questo porterà le persone a non fidarsi di voi proprio come voi non vi fidate di voi stessi! Provate a sistemare i vostri dubbi prima di mettere di mezzo altre persone ma soprattutto prima che qualcuno si accorga che siete troppo ansiosi e trattenuti nei loro confronti.

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Renault Twingo: spiensieratezza ma con carattere F

in dal suo esordio, un paio di decenni fa, la Renault Twingo ha puntato sul look simpatico e dégagé di una teenager. Anche la nuova versione strizza l’occhio alla spensieratezza e alla semplicità. E’ una classica city car, con le cinque porte di prammatica di questi tempi. Una city car stilosa, grazie all’innovativa architettura del motore posteriore. Alla quale è riuscita un’operazione di tutto rispetto. Infatti, anche se le dimensioni sono ridotte rispetto alla versione precedente, per conferire il carattere di agilità e compattezza (in lunghezza, circa una decina di centimetri), grazie al passo allungato lo spazio a bordo è aumentato, a tutto vantaggio della comodità e, in più, la vettura vanta uno sterzo da record, 4.3 metri. Il bagagliaio è sfruttabile al 100%, grazie al pianale piatto (219/980 litri). Personalizzazione, questa la parola d’ordine del design, secondo lo slogan “un’auto che ti somiglia”. A partire dai retrovisori, dalle modanature delle portiere laterali e dal profilo della calandra, declinabili nei colori bianco, rosso o blu. Si prosegue con gli interni, gli inserti del volante in pelle, i profili degli aeratori e del cruscotto, lo stripping e, infine, i bei cerchi in lega da 15” e da 16” e diamantati. Particolarmente sbarazzina la versione Openair, con l’apertura elettrica del tetto. La multimedialità è di tutto rispetto, anche tenendo conto della natura urban del modello. Il sistema RLink Evolution comprende la telefonia vivavoce Bluetooth, i comandi al volante, il rico-

Prezzi per pubblicità a modulo (IVA esclusa): Commerciali euro 28,00 - Occasionali euro 30,00 Finanziari, Legali, Concorsi, Aste euro 30,00 Economici euro 20,00, max 20 parole (modulo 38x38 mm) Necrologie: euro 37,00 (senza foto), 50 (con foto) Posizione di rigore: +20% Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione

La nuova Renault Twingo, come nelel versioni precedenti, si distingue per il suo look simpatico dégagé di una teenager

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zazioni, entrambe a trazione posteriore e a benzina. Un 1.000 cc. aspirato da 69 cavalli e un 900 cc. Turbo da 90 cavalli. Il primo è dotato di una coppia disponibile a bassi regimi e dichiara un consumo di 4.2 l/100 km nel ciclo misto con un’emissione di CO2 pari a 95 g/km. Il Turbo è dotato del dispositivo Energy Smart Management (ESM) per il recupero dell’energia cinetica, che va a ricaricare la batteria. Lo Stop & Start consente meno consumi, emissioni e rumori. Ho provato la versione 898 cc. Turbo da 90 cavalli con cambio automatico. Devo ammettere come, ancora una volta, la piccola cilindrata mi ha sorpreso. Anche grazie ai tre cilindri, l’erogazione è pronta e progressiva, con il cambio automatico a doppia frizione che Renault offre anche su una vettura tipo city

car. Molto divertente l’opzione per il sequenziale, che consente una guida sportiva. In listino, anche la serie limitata “Lovely”, con accentuazione del carattere glam, caratterizzato dalla tonalità ultraviolet. Prezzi da euro 10.300 a euro 16.500.

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RUGBY

a pagina 74

GODIOZ IN FESTA a pagina 55

Oggi il poster dei Piccoli Amici dell’EDF St-Christophe a pag. 64

BOCCE: Nitri ko in semifinale, Contoz: «FIB vergognosa» AOSTA - La corsa della Nitri Contoz verso la serie A si è fermata a Pordenone, dove la squadra valdostana è stata sconfitta in semifinale dalla Chierese per 15-9: i torinesi domenica hanno poi battuto Canova, staccando il pass-promozione. La Nitri in semifinale ha avuto un inizio all’altezza della situazione e dopo le prime due tornate di giochi era sul 7-7 grazie alle vittorie della quadretta Chadel-Follis-Cericola-Cinalli, di Cericola e Gassino nel tiro tecnico di precisione e al pareggio di Dalmasso nel punto e tiro alternato. Poi, dopo la sconfitta nella navetta, sul 9-7 la Nitri ha ceduto nelle partite conclusive, riuscendo a vincere solo l’individuale con Dalmasso. A fine gara la temperatura in casa Nitri era molto alta,con Paolo Contoz

che non le manda a dire. «Non mi aspettavo di fermare la nostra corsa contro la Chierese, formazione ampiamente alla nostra portata - dice il DT biancoverde -. Potevamo fare meglio soprattutto nei tradizionali finali, ma è uno scandalo che la federazione, venerdì a mezzogiorno, men-

tre eravamo in viaggio verso il Friuli, ci abbia squalificato Bertotti: non si è mai visto niente di simile. Di norma la federazione lo comunica per tempo e la società può prendere le sue contromisure per un ricorso o per trovare alternative tecniche. Pascuzzi, il sostituto di Bertotti,

ha fatto bene, ma non è giusto quello che abbiamo dovuto subire. Stiamo valutando di fare ricorso, è uno schifo, ci si è coperti di ridicolo». In 1ª Categoria la Zerbion ha chiuso la stagione battendo in casa 10-8 la Granda, mentre nel girone C il Le Carreau ha travolto 162 la Nuova Boccia. Antonietta Théodule ha vinto domenica 6 marzo a St-Vincent la gara organizzata per la festa della donna. All’appello della locale bocciofila presieduta da Susy Vout hanno risposto 20 giocatrici (foto), che si sono sfidate agli ordini dell’arbitro Eugenio Verthuy. Antonietta Theodule ha preceduto Linda Cerise, Vilma Veticoz e Pinuccia Lucianaz. ■ Raffaele Romano

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■ hockey / Sfumano le finali sia in serie C che tra gli Under 14; settimo posto per gli Under 13 nel torneo di Chiasso

Si spegne la luce sui GLADIATORS: ko in tutti i match aosta - Settimana nera per le formazioni dell’Hockey Club Gladiators che perdono sia sul ghiaccio valdostano, sia fuori casa. Finisce 3-2 all’overtime per il Real Torino la semifinale di serie C giocata sul ghiaccio aostano domenica sera. Per i valdostani vanno a segno Michael Lattanzi sull’1 a 0 e, a trenta secondi dalla fine, Simone De Luca. Il gol della vittoria arriva a due minuti dalla fine con i Gladiators in inferiorità numerica.

Nelle formazioni giovanili probabilmente un po’ di stanchezza ha pesato sulle prestazione dei giovani hockeisti valdostani, penalizzando così le prestazioni. Anche tra gli Under 14, come per la prima squadra, svanisce proprio sul più bello il sogno di scudetto per i ragazzi che, impegnati sabato 12 marzo ad Aosta, nelle semifinali nazionali, incappano in due sconfitte, finendo al terzo posto del mini torneo e fuori dalla compe-

tizione. I Gladiators di coach Luca Giovinazzo vengono fermati 1-4 dall’Asiago, con la rete messa a segno da Edoardo Tappella, e 2-4 dal Vipiteno (reti di Tappella e Roberto Biccu). Si chiude quindi con un po’ di rammarico una stagione che per la formazione dell’Under 14 è stata comunque positiva con la conquista del titolo interregionale. Aosta Gladiators Morgan Luisi, Edoardo Berti, Philippe Charles, Alessio Tirone, Gianmarco

Freydoz, Tommaso Rossi, Marco Olivo, Filippo Musa, Kevin Paillex, Nicolò Pellegrini, Edoardo Tappella, Roberto Biccu, Davide Gerbi, David Cicchetti, Fabio Pietromica, Stefano Rosaire, Pietro Della Spoletina, Stephan Masserano. Battuta d’arresto anche per i Gladiators B di coach Paolo De Luca con l’Hockey club Como, finita 0-5. Gladiators B: Edoardo Berti, Simone Comiotto, Nicolò Fanelli, Nicolò Borio, Alessia Terrano-

va, Marta Mazzocchi, Alessandro Minniti, Tommaso Madaschi, Dennis Perino, Nicolò Masoni, Mattia Raia, Julien Diemoz. Settimo posto per gli U13 nel torneo internazionale di Chiasso nel quale i valdostani, dopo quattro sconfitte, tre pareggi e una vittoria, nel girone di ferro contro Italian Hockey School, Lugano, Basilea e Bulach, si impongono nella finale per il 7°/8° posto con l’Hc La Chaux-de-Fonds.

Infine l’Under 12B di coach Lorenzo Olivo perde 53 l’ultima partita di stagione contro l’Ambrosiana, reti di Julien Diemoz (3) e Brendon Dedja (2). Gladiators U12B: Riccardo Porrega, Luca Sammartino, Andrea Calvone, Andrea Tacchella, Julien Diemoz, Davide Gallo, Brendon Dedja, Michel Campier, Mattia Agazzini, Benjamin Jordaney, Emma Vicentini, Johan Menegatti. ■ r.g.

■ coppa del mondo / Il discesista di Gressan conclude al 28° posto la libera vinta da Paris

Henri Battilani rosicchia i primi punti Storica impresa in tecnica classica di Pellegrino; Ivan e Simone Origone vincono ad Andorra Aosta - La settimana di Coppa del Mondo porta in Valle d’Aosta tre vittorie e due secondi posti con Federico Pellegrino ei fratelli Ivan e Simone Origone. Sci nordico L’ultima settimana di questa stagione di Coppa del Mondo è iniziata come nessuno si aspettava, con la vittoria di Federico Pellegrino (festeggiato stasera nella sua Nus) nella sprint a tecnica classica di Canmore. Già nelle qualifiche, con il 6° miglior crono, Pellegrino ha fatto presagire che la forma fosse ancora delle migliori e che l’avrebbe accompagnato anche nell’ultima sprint nella tecnica a lui meno congeniale, con la quale quest’anno non era andatootre un 7° posto. Nei quarti di finale il valdostano ha condotto una gara perfetta e ha conquistato il passaggio diretto alla semifinale, andando a prendersi in volata la seconda posizione a un soffio dal forte norvegese Eirik Brandsal. Pellegrino non si è lasciato intimorire e ha corso con una tattica di gara a dir poco perfetta. Nel primo giro, l’azzurro è rimasto coperto in scia ai norvegesi e sull’ultima salita è riuscito a trovare un piccolo varco dove infilarsi, scollinando così in seconda posizione alle spalle del norvegese Brandsal, che grazie ai materiali strepitosi in discesa è poi riuscito ad affiancare in prossimità del rettifilo finale. Con una volata da manuale e grazie a delle spinte poderose Federico Pellegrino è riuscito a tenere tutti a

bada, andando a conquistare la sua prima e inaspettata vittoria in una sprint di Coppa del Mondo. «Questa vittoria ha un valore fondamentale perché mi ha insegnato che con i materiali al top come lo sono stati oggi e una condizione al top come quella attuale, posso competere per il successo anche nel passo alternato. È stata una gara molto dura sotto il profilo fisico sia per l’altitudine che per la neve molle - continua il fondista - ma queste condizioni mi esaltano. Ho raggiunto un obiettivo che mi ero posto entro il 2019, ce l’ho fatta con margine e adesso sposto l’asticella verso le sprint cittadine dove voglio sicuramente migliorare nel futuro». Francesco De Fabiani, con il 41° tempo, non è riuscito a conquistare un pass per i quarti di finale. Nella giornata di mercoledì è stata invece la volta dello skiathlon vinto dal laeder di Coppa del Mondo Martin Johsrud Sundby. Nei primi 15 km in tecnica classica il gruppone di testa è rimasto molto compatto e soltanto nell’ultima tornata si è iniziato a fare sul serio con i due valdostani in grande spolvero; infatti Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino si sono incaricati di fare il ritmo di gara presentandosi per primi al cambio di materiale. Nella seconda parte di gara, quella in tecnica libera il primo a cedere il passo è stato Pellegrino, seguito a ruota da De Fabiani, che a causa di qualche problema al tibiale a dovuto alzare il piede dall’accelera-

Il podio con la vittoria di Ivan Origone ad Andorra; secondo Simone

tore. I due valdostani hanno poi concluso la propria gara 16° De Fabiani e 39° Federico Pellegrino. Dopo un giorno di stop lo Ski Tour Canada è ripreso con una 15 km in tecnica libera e partenza a cronometro in cui tutti gli atleti hanno avuto non pochi problemi sia per il caldo che per la neve poco compatta. I due valdostani hanno cercato di limitare i danni, con l’alpino di Gressoney 33° e lo sprinter di Nus 37°. L’ultima tappa dell’evento multistage canadese, nonché gara conclusiva della Coppa del Mondo si è disputata sulle nevi di Canmore con la 15 km in tecnica classica a inseguimento, che ha visto Martin Johnsrud Sundby trionfare nella prima edizione dello Ski Tour Canada e conquistare la Coppa del Mondo; al 19° posto Francesco De Fabiani e 31° Federico Pellegrino.

Sci alpino L’ultima tappa per la Coppa del del Mondo femminile, prima di trasferirsi a St. Moritz per le finali della settimana prossima, è andata in scena a Lenzerheide, dove si sono svolti, nell’ordine, un supergigante e una supercombinata. In gara, ovviamente, c’era anche Federica Brignone che, sabato, chiude al 13° posto il superg vinto dall’austriaca Cornelia Huetter. Un risultato di cui l’azzurra non può certo dirsi contenta, visti i piazzamenti ottenuti nella disciplina da due stagioni a questa parte. Domenica, la nebbia sul tracciato ha costretto gli organizzatori a invertire le manche, iniziando con lo slalom. La carabiniera di La Salle realizza una discreta prova tra i pali stretti, che la vede decima e a ridosso delle migliori. La valdostana, purtroppo, uscirà nella run del

supergigante. «Mi è spiaciuto per la gara di sabato – commenta Federica – perché mi sembrava di aver sciato bene, ma probabilmente pagava di più buttarsi giù e basta. Ho preso tanto nel primo piano, perché ho sbagliato le curve prima. Ovvio, non sono contenta, non è quello che volevo, puntavo più in alto. Domenica, la prima manche era parecchio bucata, io ho tagliato e sono riuscita a prendere il ritmo troppo tardi, ma comunque le prime erano a portata. Nel super stavo sciando bene, avevo passato il punto critico, poi ho preso un buco che non ho visto a causa della nebbia e mi ha tolto gli sci da sotto. Una volta che li ho ripresi ero troppo lunga per stare dentro». Le nevi norvegesi portano bene a Henri Battilani. Sabato scorso, a Kvitjell, sulla pista che un anno fa lo aveva incoronato campione del mondo Junior di discesa libera, l’alpino di Gressan ha raccolto i primi punti in Coppa del Mondo. Con il 28° posto nella libera vinta da un fantastico Dominik Paris, in lotta per la coppetta di specialità, l’azzurro, che, dalla scorsa stagione, aveva iniziato a muovere i primi passi nel Circo Bianco mondiale, centra un risultato cercato da tempo. Bene a metà nel supergigante del giorno dopo, l’alpino di Gressan finisce 32°, a soli cinque centesimi dalla zona punti, la prova vinta dal norvegese Kjetil Jansrud. «Sono molto contento di entrambi i giorni – dichiara Henri – oggi nel superg ho commesso un errore in fondo, fino a

quel punto ero nei primi 25 come tempi. Certo i punti fanno piacere, perché era un rischio saltare la Coppa Europa per andare in Norvegia, ma è andata bene così». Sci di velocità «Oggi sono riuscito a domare la rampa!» e a riprendersi la leadership di Coppa del Mondo. Ivan Origone nella seconda giornata di gare sulla pista di GrandValira, in Andorra, trova il giusto feeling con la rampa di metallo montata in cima alla pista per allungare il tracciato e aumentare la velocità, e si riscatta prontamente del secondo posto di sabato, vincendo la terza tappa di Coppa del Mondo. Ivan (Sc Val d’Ayas) fa segnare alle cellule la velocità di 179,99 km/h, precedendo il fratello Simone (Sc Azzurri del Cervino; 178.61) e l’austriaco Klaus Schrottshammer (178.61). Nella prima giornata di gare, sabato, era stato Simone il più veloce, con 175 km/h davanti a Ivan (173,55) e allo svizzero Philippe May (173,53). Simone Origone ha così spezzato l’incantesimo della pista di Andorra sulla quale non era mai riuscito a imporsi. Nel computo delle vittorie stagionali, Ivan guida due a uno, ed è anche il leader della classifica di Coppa del Mondo, con 280 punti, contro i 260 di Simone. Al terzo posto Schrottshammer, a quota 170 punti. La Coppa del Mondo ritorna, dal 21 al 23 marzo, a Vars (Francia). ■ Alexis Courthoud ■ Michela Borgis ■ Erika David

■ pattinaggio / Nel Trofeo Uisp di Folgaria buon quarto posto di Ilaria Ottonelli

Acuto di Emanuele Indelicato agli Studenteschi Folgaria (Trento) - Partecipazione valdostana alla gara nazionale del Trofeo UISP, quella del fine settimana scorso sulla pista di Folgaria, in provincia di Trento, con le atlete dell’Aosta Skating capaci di ben figurare. Su tutte, da segnalare la bella prestazione conquistata sabato da Ilaria Ottonelli, 4ª nel girone nero della categoria Primavera 2005, con Rebecca Tedesco a chiudere 11ª il girone rosso delle Primavera 2004, Arianna Raimo 11ª il girone rosso delle Debuttanti 2003, Ella Olivieri ed Elisa Orlando nell’ordine 12ª e 13ª il girone rosso delle Primavera 2005. Per quanto riguarda le prova di ieri, domenica, Matilde Michelon ha concluso 14ª

nella categoria Orsetti 2006, mentre Sophie Chamonin 15ª Novizi. Campionati studenteschi Prima edizione per quanto riguarda il pattinaggio di figura per i Campionati Italiani Studenteschi (i risultati delle altre discipline su www.newsvda.it). A rappresentare la Valle d’Aosta per la specialità per la categoria A (nati negli anni 2002 e 2003) per il singolo maschile Emanuele Indelicato e per il singolo femminile Nayri Dovina, Heloise Figerod e Nicole Deplano. Per la categoria B : anni 1999,2000 e 2001) Valentina Indelicato. Tra i maschi Emanuele Indelicato ha vinto di misura su Turbiglio, rappresentante del Pie-

monte e Carpella. Emanuele, 13 anni, rappresentava la scuola media E.Martinet di Aosta; l’atleta di Sarre ha eseguito un buon programma ottenendo 39,98 punti; il programma da eseguire era un programma diverso da quello normalmente eseguito in gara poiché seguiva il regolamento internazionale legato all’età che prevede un massimo di 4 salti, di due trottole e di una sequenza di passi. Emanuele ha eseguito il programma senza sbavature ottenendo un meritato primo posto e aggiudicandosi così il primo titolo della storia del pattinaggio per quanto riguarda i Campionati Italiani Studenteschi. Anche le ragazze si sono ben difese tra le rappresentanti di tutta Italia; Nayri Dovina, fre-

quentante la 2°A della scuola Monte Emilius 3 si è infatti piazzata all’11° posto ottenendo 30,76 punti, punteggio vicino al proprio personale, ma come da programma internazionale, con un salto in meno rispetto alle altre gare effettuate in stagione; buon piazzamento anche per Heloise Figerod, sempre per la scuola Monte Emilius 3, ma 2°C ottiene il 19° posto con 23,04 punti; e ancora Nicole Deplano per la scuola Luigi Einaudi, classe 3C un buon 21° posto con 20,56 di punteggio totale. Ritiro con rammarico per Valentina Indelicato per un risentimento al ginocchio avuto durante l’allenamento prima della competizione. Valentina potrà rifarsi presto alla prossima imminente ga-

Le ragazze dell’Aosta Skating

ra internazionale di Jesenice in Slovenia. Prossimo appuntamento per il pattinaggio valdostano già la settimana prossima che vedrà ai campionati italiani Elite giovanili al palaghiaccio di Egna (BZ) tra i prota-

gonisti Michel Dellio (Artistique) e Nicola Vercellotti (Skating Club Courmayeur) per la categoria Cadetti e Emanuele Indelicato (Artistique) per la categoria Novice. ■ r.g.


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■ corsa su neve / Winter Run Cup: bene Vuillermoz e Negra

Ciaspolcup: ok Garino-Negra

chamois - Remo Garino ed Elisabetta Negra hanno vinto sabato a Chamois la seconda tappa stagione della Ciaspolcup. In campo maschile Garino ha trionfato in 16’12”, precedendo Nadir Vuillermoz (17’35”) e Valter Borbey (19’53”). In campo femminile Elisabetta Negra si è imposta in 18’50”, tenendosi alle spalle Laura Maschi (19’46”) e Valérie Desandré (20’46”). Nella Winter Run Cup, invece, il successo è andato a Nadir Vuillermoz in 1h10’10”, accompagnato sul podio da Remo Garino (1h1’32”) e Andrea De Filippo (1h14’33”). Doppietta di Elisabetta Negra nella prova in rosa (1’21’15”) su Carmela Vergura (1h30’50”) e Silvia Marione (1h51’07”). Prossimo appuntamento, venerdì 25 marzo ad Ayas con partenza alle 16 (Ciaspolcup) e alle 18 (Winter Run Cup). ■ r.g.

Il podio femminile della tappa di Ciaspolcup

Il terzetto di testa della gara di Winter Run Cuo

■ fondo / Agli Italiani Allievi ori per Federica Cassol, Emilie Jeantet e la staffetta 3x5 femminile

Rossonere PADRONE di Isolaccia Isolaccia - Grande Valle d’Aosta in rosa ai campionati italiani Allievi che si sono chiusi ieri a Isolaccia. Sulle nevi lombarde le talentine di chez-nous hanno conquistato cinque ori (due individuali e tre nella staffetta) e un bronzo. La gymkana sprint Gli italiani, venerdì, si sono aperti nel migliore dei modi per Federica Cassol del Sarre, che nella gymkana sprint si è imposta sulla trentina Nicole Monsorno e sulla friulana Serena Oballa; 4ª Emilie Jeantet del Gran Paradiso, 35ª Carole Delponte del Valdigne, 37ª Beatrice Bastrentaz del Mont Nery, 44ª Amalia Laurent del Gressoney MR, 45ª Anaïs Cornaz del Valdigne MB, 56ª Amandine Guala del Godioz, 64ª Alice Arlian del St-Barthélemy e 66ª Denise Mortara del StBarthélemy. Nella gara maschile vittoria di Davide Graz dei Camosci sul compagno di club Samuele Puntel e sul valtellinese Luca Compagnoni; 29° Daniel

Jeantet del Gran Paradiso, 31° Nicola Doveri del Gran Paradiso, 34° Mattia Communod del Godioz, 41° Andrea Restano del Grand Combin, 42° Roberto Vassoney del Godioz, 51° Jacques Rivelli del Godioz, 64° Pietro Bellini del Fallère, 57° Pietro Perego del Godioz, 71° Laurent Diemoz del Godioz, 75° Matteo Villani del Mont Nery, 77° Andrea Gorret dell’Amis de Verrayes e 91° Mathieu Turcotti Bonin del Brusson. L’Individuale Doppio podio rossonero al femminile nella seconda giornata, quella dedicata all’individuale skating. Sui 5 km in rosa, trionfo di Emilie Jeantet in 13’05”6, con 9”3 sulla friulana Serena Oballa (13’14”9) e 15”1 su Federica Cassol (13’20”7); 26ª Amandine Guala (14’24”7), 38ª Beatrice Bastrentaz (14’52”7), 45ª Amalia Laurent (15’10”1), 47ª Anaïs Cornaz (15’15”2), 51ª Carole Delponte (15’23”8), 56ª Alice Arlian (15’35”2) e 61ª Denise Mortara (15’40”7). Nella 7.5 km maschile, me-

La staffetta rossonera oro a Isolaccia

daglia d’oro al friulano Davide Graz (16’53”2) davanti al trentino Tommaso Giacomel (17’32”5) e al valtellinese Luca Compagnoni (17’36”3); 9° Daniel Jeantet (18’46”3), 10° Nicola Doveri (18’48”3), 36° Matteo Villani (19’39”2), 37° Mattia Communod (19’41”3), 38° Andrea Restano (19’41”9),

58° Jacques Rivelli (20’18”9), 64° Andrea Gorret (20’27”5), 70° Laurent Demoz (20’45”2), 71° Mathieu Turcotti Bonin (20’47”3), 90° Pietro Perego (21’46”0) e 96° Pietro Bellini (22’05”1). Le staffette Splendida chiusura per le

ragazze valdostane, che sono salite sul gradino più alto del podio nella 3x5 in tecnica classica. Amandine Guala (15’16”9) ha passato il testimone in terza posizione a Emilie Jeantet (14’41”0), che ha fatto il vuoto e, con il miglior tempo di giornata, ha lanciato Federica Cassol (15’28”6) con 1’ di vantaggio e la portacolori del Sarre ha amministrato senza patemi il distacco, chiudendo prima con 40”5 sul Trentino A (46’05”2) e 44”8 sulle Alpi Centrali A (46’09”5); 10ª l’ Asiva B (50’19”9) con Carole Delponte, Amalia Laurent e Beatrice Bastrentaz, 17ª l’Asiva C (52’09”4) con Alice Arlian, Anaïs Cornaz e Denise Mortara. Il titolo maschile se l’è preso il Friuli (41’21”7) sul Trentino (41’28”9) e sulle Alpi Centrali (41’33”2); 7ª l’Asiva A (43’27”3) con Roberto Vassoney, Daniel Jeantet e Nicola Doveri, 23ª l’Asiva C (46’36”3) con Pietro Perego, Jacques Rivelli e Andrea Gorret, 24ª l’Asiva D con Pietro Bellini, Laurent Diemoz e Mathieu Turcotti Bonin, 26ª l’Asiva B con An-

drea Restano, Matteo Villani e Mattia Communod. Sala stampa Felicissime le tre rossonere andate a medaglia. Federica Cassol: «Non potevo sperare di meglio, tre medaglie in tre gare sono state davvero il massimo. Nell’individuale (dove ha chiuso con il bronzo al collo, ndr) non potevo fare di più, perché sono le prove sprint quelle che al momento più mi si addicono». Soddisfatta anche Emilie Jeantet: «E’ stato un buon fine settimana, nel quale sono riuscita a conquistare le medaglie che alla vigilia speravo di poter portare a casa. Forse nella gymkana sprint (dove ha chiuso 4ª, ndr) avrei potuto fare un po’ meglio, ma alla fine penso di aver chiuso molto bene la stagione». Non si discosta il pensiero di Amandine Guala: «Sono molto contenta dell’oro in staffetta, era l’obiettivo di questa stagione ed è stata per me la ciliegina sulla torta». ■ Patrick Barmasse ■ Davide Pellegrino

■ biathlon / Ultima gara del circuito regionale 2015-2016; tra gli Assoluti sorridono Gontel e Fosson

Il Godioz chiude col BOTTO a Brusson Laurent BIONAZ Inviato a Brusson brusson - Si chiude con il GS Godioz in trionfo ad alzare al cielo la Coppa Sci Club Brusson il Circuito regionale di biathlon 2015-2016. La gara di domenica, infatti, ha chiuso la stagione di chez nous, in attesa anche dell’ultima tappa di Coppa Italia per le categorie Aspiranti, Giovani e Junior-Senior, che si terrà a Forni Avoltri il 26 e 27 marzo. Una giornata di festa quella di Brusson, condita da tanti arrivederci dopo un inverno più che soddisfacente per i biathleti valdostani, grazie agli ottimi risultati ottenuti in campo nazionale. La gara Per quanto riguarda i risultati individuali, nella categoria Baby al maschile arriva subito una doppietta del Godioz, con la vittoria di Lorenzo Bonino (7’05.9; 0 0), seguito dal compagno di club Liam Stanaglino (7’32.3; 0 1) e da Gabriele Leone del Verrayes (7’46.6). Quarta piazza per Davide Lomazzi del Brusson (8’18.9; 0 1), con quinto Erwin Barrel del Valgrisenche (9’52.2; 3 0). Al femminile si rifanno i padroni di casa, con la doppietta del Brusson firmata da Marlène Christille (8’34.3; 0 0) e Clai-

Il podio Cuccioli maschile

Il podio Baby maschile

re Artaz (10’06.5; 0 0). Gradino più basso del podio per Arianna Giacomini del Bionaz (10’48.0; 2 1), con quarta Élodie Christille del Brusson (12’48.9; 2 2), 5ª Émilie Marini (Brusson; 16’26.3; 3 4). Nella categoria Cuccioli, al maschile è vittoria per François Chapellu del Verrayes (9’28.5; 0 0), con 2° il compagno di squadra Michel Déval (9’40.2; 0 0) e terzo Lorenzo Pedrolini del Granta Parey (9’40.5; 1 0). In quarta posizione troviamo Matteo Mussillon del Valdigne (9’41.2; 0 0), che precede Nicolas Fru-

taz del Godioz (10’00.0; 0 0). Nella gara in rosa, a spuntarla è Claire Alleyson del Valdigne (10’01.3; 0 0), tallonata dalla compagna Francesca Frigo (10’11.2; 0 0) e da Noélie Navillod del Verrayes (10’39.5; 0 0). Sophie Vevey del Valdigne è in quarta posizione (10’39.9; 1 0), precedendo Arianne Beneyton del Valdigne (10’58.2; 1 0). Grande partecipazione nella categoria Ragazzi, che nei mashi ha visto il trionfo di Federico Leone del Verrayes (15’07.9; 1 0 0), seguito da Nico-

là Bétemps del Bionaz (15’24.3; 0 1 1) e Thierry Bianquin del Godioz (15’26.1; 0 0 0). Dietro al terzetto di testa si piazzano Stefan Navillod del Torgnon (15’41.2; 1 3 0) e Jilles Villaz del Valdigne (15’45.7; 1 0 0). Tra le Ragazze vince Sabrina Borettaz del Verrayes (17’06.6; 0 1 0), con podio completato da Hélène Linty del Godioz (17’49.5; 0 1 1) e Giada Iacopetti del Verrayes (17’55.6; 0 1 0). Quarta è Cristina Landry del Bionaz (17’56.6; 0 1 0) e 5ª Nadège Gontel del Granta Parey (19’48.3; 0 0 0). Denis Muscarà del Brusson (18’40.8; 1 0 2 1) conquista il primo gradino del podio Allievi al maschile, precedendo Francesco Petitjacques del Bionaz (19’20.4; 0 1 1 2) e Simone De Marco del Godioz (19’53.0; 0 1 2 2). Quarto Jérome Bianquin del Godioz (21’57.2; 2 1 3 3), con 5° Mathieu Ghignone del Valdigne (21’59.6; 0 1 4 3). Tra le femmine, successo di Martina Trabucchi del Brusson (20’23.3; 0 0 2 3), che stacca di poco Martina Barailler del Bionaz (20’35.1; 0 0 1 1). Terza piazza per Eyvia Lucianaz del Granta Parey (20’49.2; 0 0 1 0), con quarta Alessia Lustrissy del Valdigne (22’51.2; 0 1 2 2) e 5ª Alessia Martini del Bionaz (23’24.2; 2 2 2 1). Accorpata all’ultimo, la categoria Senior/Giovani/Aspi-

Il podio Baby femminile

ranti al maschile vede il dominio di Kevin Gontel del Granta Parey (26’34.1; 1 1 0 2), che supera Iacopo Leonesio del Brusson (27’04.6; 0 1 1 1) e Matthieu Bianquin del Godioz (27’28.7; 1 0 1 3). Quarto posto per Thierry Brunier del Verrayes (27’41.3; 3 1 2 0), con quinto Didier Bionaz del Bionaz (28’58.1; 3 1 2 3). Ambra Fosson è la regina della gara al femminile. La padrone di casa chiude in 26’31.8 (0 1 2 2), precedendo la compagna di sodalizio Beatrice Trabucchi (29’01.4; 2 0 2 2) e Aline Noro dello Champorcher ( 30’22.7; 1 2 0 4). Irene Borettaz dello Champorcher (30’23.7; 2 2 2 2) è quarta, davanti a Désirée Oreiller del Granta Parey (33’45.5; 3 2 2 1). Sala stampa Come ogni finale di stagione che si rispetti, l’ultima gara è un momento di incontro per salutarsi, dandosi appuntamento all’anno successivo. Così è stato anche questa domenica, dove tra l’allegria dei concorrenti e degli spettatori ha trovato comunque

spazio la grande serietà che contraddistingue questi giovani atleti. «L’ho provata. Ho provato a battere Kevin oggi, ma l’ultimo poligono mi è costato caro. La sua è una vittoria più che meritata, ma la prossima volta avrò la meglio» dichiara Matthieu Bianquin, parlando della propria gara, ma anche del successo del protagonista Gontel. Contento della prestazione anche Étienne Barailler: «Hanno unito tre categorie, sarei arrivato terzo oggi nella mia. Quindi non posso che essere soddisfatto, ho fatto tre errori su venti al poligono, un risultato soddisfacente. Soprattutto visto che ad oggi non sono in piena forma». Anche Thierry Brunier è sorridente: «Tra due settimane partiremo per l’ultima gara di Coppa Italia a Forni Avoltri. Come sempre darò il meglio di me anche in quell’occasione. Per quanto riguarda oggi, come al solito mi dispiace quando ci troviamo in partenza per l’ultima volta... mi toccherà aspettare il prossimo inverno».


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fotoservizio Max Altini

Jacques Belfrond

Emma Rivolta

Cecilia Pizzinato

Chiara Boggio

■ sci alpino / Nella Gymkana veloce Cuccioli vincono Aline Gerard, Pietro Broglio, Cecilia Pizzinato e Jacques Belfrond

Il Courmayeur si PRENDE Pila Massimo ALTINI Inviato a Pila gressan - Stupenda giornata, sabato a Pila, per lo svolgimento della Gymkana veloce del settore Cuccioli 1 e 2, sulla parte terminale del pendio Bellevue. Un bel gigante filante per preparare la categoria alla velocità, è stato organizzato dallo SC Aosta, ereditato dallo SC Mont Glacier che doveva svolgerlo a Champorcher, ma per mancanza di neve lo ha trasferito al club presieduto da Massimo Raffaelli. Cuccioli 1 Didier Bionaz ha tracciato con 32 porte direzionali questa gara, vinta al femminile per i nati del 2005 dalla solita Aline Gerard del sodalizio organizzatore, che in 47.19 taglia vittoriosa il traguardo, lasciando a 2 centesimi Francine Rollet dello SC Chamolé e a 1.08 la gressonara Tatum Bieler. A fare da ancelle al trio di testa troviamo Beatrice Soresina dello SC Courmayeur e Marta Benedettini del Val d’Ayas, rispettivamente quarta e quinta. Aline, al termine, ha commentato così la sua prestazione: «Mi è piaciuta molto questa competizione, anche se sul muro avevo linee un po’ alte, ma quello che conta è il risultato finale. Il pezzo più bello, a mio avviso, è stato quello della seconda lunga». Al maschile è Pie-

no infine la quarta e quinta posizione.«Potevo far meglio –è stato il commento del terzo arrivato -, ma la pista era scalinata sul muro, comunque va bene così, vedremo in futuro di migliorare». Cuccioli 2

Giacomo Perona

tro Broglio del Courmayeur il più veloce sul pendio, facendo segnare il tempo di

Lorenzo Sangiorgio

46.02, lasciando Tommaso Pucci dello SC Chamois a 1.81 in seconda piazza. Ol-

tre 2 secondi è il distacco dal terzo classificato, Emanuele Frau, che ferma il crono sui

Thierry Mathiou

48.31. Eugenio Battaglia (SC Pila) e Federico Vierin del Gran San Bernardo occupa-

Nicole Isabel

Fra i nati del 2004 (Cuccioli 2), a vincere ci pensa Cecilia Pizzinato del Courmayeur, praticamente perfetta su tutto il percorso, chiude la fatica in 46.61 lasciandosi alle spalle Nicole Isabel del Mont Glacier (staccata di 30 centesimi) e Chiara Boggio dello Chamolé, che pasticcia sul muro iniziale accusando 1 secondo e 20 di ritardo. Pila e Gressoney si spartiscono i due posti sotto il podio con Chiara Verducci ed Emma Rivolta. Il maschile, nemmeno a dirlo, è dominio di Jacques Belfrond dello SC Crammont. Perfetto ad ogni passaggio, vince in 44.92 lasciandosi dietro il suo più temuto avversario, Pietro Bisello dell’Aosta che accusa 50 centesimi di ritardo e un agguerrito Edoardo Greco del Courmayeur che, pur sbagliando nel passaggio clou della gara, riesce a salire sul terzo gradino del podio con il tempo di 46.45. Chiudono il quintetto di testa Lorenzo Stirano del La Thuile Rutor e Lorenzo Sangiorgio del club organizzatore. Ad alzare il Trofeo Hermitage è invece il sodalizio Courmayeur Monte Bianco.

■ sci alpino / Dopo diversi rinvii assegnati i pass per la partecipazione alle finali nazionali dell’Abetone

Sfatata finalmente la MALEDIZIONE del Pinocchio courmayeur - Condizioni ideali, sabato a Courmayeur, per le selezioni regionali del Trofeo Pinocchio Ragazzi e Allievi. Sole, temperature miti e neve compatta hanno finalmente permesso di disegnare sulla pista Le Greye un gigante che ha staccato dieci pass al femminile e quattordici al maschile per le finali nazionali (in programma all’Abetone dal 4 al 6 aprile) per entrambe le categorie. I Ragazzi si sono sfidati su un tracciato filante, che si spostava poco dalla massima pendenza. A imporsi nella classifica in rosa è Sophie Mathiou del Pila (55’’47), che precede Annette Belfrond del Crammont (55’’74) e Alice Calaba del Gressoney (56’’00). Conquistano un posto per l’Abetone anche: Gaia Spinella (57’’02), Giada Ehrlich (entrambe Chamolé, 57’’12), Margot Ceffa (Sc La Thuile, 57’’21), Arianna Bassi (Sc

Il podio Allieve Il podio Allievi

Gressoney, 57’’61), Francesca Minellono (Sc Chamolé, 57’’99), Vasilisa Koscheeva (Sc Gressoney, 59’’17) e Martina Chiodo (Sc Chamolé, 59’’51). Al maschile il più veloce è Émile Boniface dello Chamolé (55’’10), seguito dal compagno di sodalizio Julian Ehrlich (55’’26) e Alessandro Lami del Club de Ski Valtournenche (55’’59). Si qualificano anche: Thomas Larivière (Sc Crammont, 55’’91), Elliott Perretta (Sc Courmayeur, 56’’28),

Alessandro Arnaldi (Sc Courmayeur, 56’’45), Stéphane Berthod (Sc Pila, 56’’66), Elia Ottino (Sc Monte Cervino, 57’’12), Filippo Segala (Sc Chamolé, 57’’39), Étienne Boniface (Sc Chamolé, 57’’66), Alessandro Chiaravalli (Sc La Thuile, 57’’75), Leonardo Magnetti (Sc Monte Cervino, 57’’84) e Kristen Hérin (Club de Ski Valtournenche, 58’’39). Leggermente più rotondo il tracciato degli Allievi, dove al femminile è Sofia Brusti del

La Thuile (56’’43) ad aggiudicarsi la gara, precedendo Pilar Elisa Lucchini degli Azzurri del Cervino ed Heloise Edifizi del Club de Ski Valtournenche, entrambe seconde in 57’’10. Accedono alle finali nazionali: Chiara Stevenin (Sc Gressoney, 57’’11), Martina Carrel (Sc Crammont, 57’’16), Marta Pession (Club de Ski Valtournenche, 57’’20), Carlotta Welf (Sc Gressoney, 57’’74), Nadine Brunet (Sc Aosta, 57’’91), Giulia Sanfilippo

(Sc Chamolé, 57’’91) e Alanis Revil (Sc Val d’Ayas, 58’’01). Al maschile vittoria per Federico Chiodo dello Chamolé (56’’18), seguito da Federico Pallais del Pila (56’’75) e dal compagno David Valeri (56’’92). Staccano un pass per l’Abetone anche: Brando Locatelli (Sc Gressoney (57’’11), Alessandro Milanesi (Sc Courmayeur, 57’’14), Benjamin Alliod ( Sc Pila, 57’’48), Elia Facchini (Sc Gressoney, 58’’04), Alessandro Peaquin (Sc Val d’Ayas, 58’’07), Davide Polesel (Sc Pila, 58’’11), Thierry Carrel (Club de Ski Valtournenche, 58’’49), Julien Gens (Sc Val d’Ayas, 58’’51),

Peter Bieler (Sc Val d’Ayas, 58’’60), Francesco Maria Torno (Sc Courmayeur, 59’’06) e Giacomo Bernardotti (Sc Azzurri del Cervino, 59’’15). Federico Chiodo è soddisfatto del suo primo posto: «Sono molto contento – dichiara – visto che sono al primo anno di categoria. Penso di aver sciato bene, gli allenatori erano abbastanza contenti». «Il tracciato era bello – racconta Sophie Mathiou – come la giornata. Mi sono divertita, pensavo di aver tenuto troppo, ma non è stato così». ■ Michela Borgis


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GLI AZZURRI DELLO SCI VESTONO ROBE

DI KAPPA

COURMAYEUR VIA ROMA, 156 - TEL 0165 848221 - rdk119@robedikappa.net - www.rdk.net AOSTA VIA SANT’ANSELMO, 89/91 - TEL 0165 238434 - rdk2@robedikappa.net - www.rdk.net


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Il banchetto dello Chamolé

Il banchetto del Crammont

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Il doppio podio della categoria Baby 2

■ sci alpino / Domenica di festa sulla Benevy; il Crammont vince la coppa

I baby INVADONO Valgrisa ta alla sesta piazza. Il potere del club presieduto da Ottavio Bieller aumenta nel maschile e solo lo SC Aosta riesce ad intromettersi in seconda posizione con Riccardo Parini (1.06.20). La prima piazza è occupata da Samuel Bal che in 1.05.91 fa sua la competizione e il suo compagno di sodalizio, Xavier Chatel è terzo in 1.07.48, mentre a chiudere il quintetto di testa ci pensa il Courmayeur e lo Chamolé, rispettivamente con Ilde Brando Cignoli e Federico Subet.

valgrisenche - Un piccolo comprensorio per lo sci alpino nel cuore della patria del fondo e del Parco del Gran Paradiso ha ospitato domenica quasi 250 atleti in erba, che si sono confrontati in un insolito percorso formato da gigante, speciale palo nano, parabolica e salto: la Gymkana. Ci si aspettava solo i Baby dell’alta Valle a questa competizione, invece ecco anche i Super Baby, alla loro unica uscita stagionale, prendere parte a questa giornata (la gara di Chamois della bassa Valle è stata rinviata). La giornata grigia con qualche fiocco di neve (al termine delle premiazioni ecco il sole che si fa largo) non ha certamente intimidito la carovana di atleti, genitori e allenatori che si è spinta fino a qui per assistere a questa prova curata dallo SC Valgrisenche.

Fotoservizio Max Altini

Massimo ALTINI Inviato a Valgrisenche

I Baby 2 Anche nel settore rosa, fra i nati del 2006 (Baby 2) è il Crammont a farla da padrone con Margherita Capolino che in 1.07.98 assume il comando dalla classifica con Giulia Pasquali del La Thuile Rutor seconda a 32 centesimi ed Estelle Nigra (Gran San Bernardo) in terza posizione. Al maschile, il dominio del Crammont è inconfutabile. Tripletta sul podio del sodalizio, con Pablo Nicolas Russi a guidare in 1.02.64. Seconda piazza per il compagno di équipe Hervé Bieller (1.04.50) a precedere Daniel Marcoz di 17 centesimi.

I SuperBaby Fra i Super Baby nati nel 2008, spicca, al femminile, Valentina Sangiorgio dello SC La Thuile Rutor in 1.12.53, lasciandosi dietro Alice Tonnolini dello SC Crammont (1.15.78) e Cecile Fiou dell’Aosta, terza in 1.19.53. Al maschile, il club cittadino si prende la rivincita occupando la prima posizione con Stefano Andreis che chiude in 1.08.61 la sua ottima prestazione. Alle spalle del capoclassifica ecco il La Thuile Rutor con Michele Bisetti (1.13.23) e lo SC Crammont, al termine vin-

La grande festa del Crammont sul podio di Valgrisenche

citore del trofeo in palio, con Edoardo Rossi il quale impiega un centesimo in più del secondo classificato (1.13.24). I Baby 1 Fra i nati nel 2007, vale a dire Baby 1, al femminile è lo SC di Pré-Saint-Didier a uscire

vittorioso con Anais Lustrissy che in 1.05.24 domina letteralmente sul resto del podio occupato dallo SC Courmayeur. Infatti, Emily Rey accusa ben 3 secondi e 18 centesimi dalla capoclassifica che aumentano a 3.32 per Charlotte Pramotton e poi il Crammont incalza con un trenino che occupa dalla quar-

Finale a sorpresa Al termine della manifestazione, ecco le mamme del Crammont e dello Chamolé attrezzare il parterre d’arrivo con ogni prelibatezza, per la gioia di tutti e per uno spuntino in compagnia. Era da un po’ di tempo che mancava quest’usanza.

SCI ALPINO: gli ultimi posti per i Regionali Michela BORGIS Inviata a Pila gressan - È stata la nebbia ad accogliere i concorrenti delle categorie Children che, nel gigante di ieri a Pila, si sono giocati gli ultimi posti disponibili per i campionati regionali. Cinque pass al femminile e cinque al maschile (Ragazzi e Allievi) per poter partecipare, insieme agli atleti già qualificati in base alla classifica del circuito Gros Cidac, alla quattro giorni di La Thuile che, dal 17 al 20 marzo, assegnerà i titoli valdostani. Proprio a causa della scarsa visibilità la partenza della gara è stata posticipata di quasi due ore e i poco meno di 200 sciatori al via hanno dovuto pazientare. Tra le Ragazze, la più veloce è stata Giada Scarpante dell’Aosta in 1’06’’08, a precedere Anna Onorato del La Thuile (1’07’’00) e Alice Orsièrese (Chamolé; 1’07’’19). Si qualificano anche Francesca Battaglia del Pila (1’07’’83) e Giovanna Falciola dell’Aosta (1’08’’30). Nelle Allileve sorride Muriel Rota del Val d’Ayas con il tempo di 1’05’’07, seguita da Evelyne Revil del Torgnon (1’06’’59), Silvie Carrel del Crammont (1’06’’68), Michela Gambaro del Monte Cervino (1’06’’87)

I due podi maschili della gara di ieri a Pila

ed Hélodie Piellier dell’Aosta (1’06’’89). Sulla Leissé era stato predisposto dallo Ski Club Pila anche un altro tracciato, nel quale si sono dati battaglia Ragazzi e Allievi. Tra i primi è la coppia dei gemelli del Pila, composta da Alberto e Giacomo Gerosa, a imporsi su tutti in 1’04’’42, pre-

cedendo Edoardo Dellachà (1’04’’46) e Matteo Mainetti (1’04’’81) del Gressoney, e Federico Fiorina del Mont Glacier (1’05’’10). Tra gli Allievi, vittoria per Michele Vignotti del Gressoney in 1’01’’37, seguito da Edoardo Bonomelli del Torgnon (1’01’’70), Rodolfo Emanuele del Crammont (1’01’’71), Filippo Bernardi-

nelli del La Thuile (1’01’’99) e Rapahel Fusinaz dell’Aosta (1’02’’33). Tanta la soddisfazione tra coloro che sono riusciti a qualificarsi in extremis. «Sono felice – dice Giada Scarpante – finalmente sono riuscita sciare bene anche in gara e posso andare ai regionali. Spero di portare a casa dei buo-

I due podi femminili della gara di ieri a Pila

ni risultati anche lì». Alberto Gerosa è contento, ma sperava «di fare qualcosa di meglio come tempo, ma alla fine va bene anche così». Suo fratello, invece, commenta: «A inizio anno mi sono rotto il pollice e sono tornato ieri a fare pali dopo un mese e mezzo, quindi sono felice della gara di oggi».

Nuoto

Flash

Regionali: Giada Dellea in evidenza Si colorano anche di rossonero i campionati regionali piemontesi andati in scena nel weekend a Torino. Giada Dellea (foto), infatti, valdostana tesserata da questa stagione per il Centro Nuoto Torino, si porta a casa un prestigioso argento nei 50 dorso, chiudendo in 30.45 e staccando il pass per i Campionati Italiani. La prova è completata dal sesto tempo nei 50 stile (27.67) e dal quarto posto nei 50 farfalla, dove Giada fa segnare il suo personal best in 29.99. L’ultimo acuto della giovane valdostana arriva dai 100 stile, con il crono di 1.00.30 che le vale il quinto posto finale.


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■ SNOWBOARD / Lo Snow Team Courmayeur mette in bacheca il Trofeo Jet Park

Doppietta di Raffaella Brutto in Coppa Europa COURMAYEUR - Lo Snow Team Courmayeur si è aggiudicato ieri il Trofeo Jet Park, gara del circuito Kia Snowboard Challenge sulla Comba Moretta al Plan de la Gabba. Per quanto riguarda lo snowboardcross riservato alla categoria Baby, vittoria in campo femminile di Lisa Francesia dello Snow Team Courmayeur davanti a Murielle Barmasse del We Snowboard Cervinia, mentre tra i coetanei doppietta dello Snow Team Courmayeur per merito di Rocco Moresi e Noa Romagnoli, con 3° Emanuele Di Mat-

teo del We Snowboard Cervinia. Tra le Cucciole, gradino più alto del podio per Greta Benvenuti del We Snowboard Cervinia, con alle sue spalle Camilla Angiolini dell’Aosta Snowboard Club; tra i maschietti, invece, Alessandro Di Matteo del We Snowboard Cervinia ha preceduto Riccardo Carrozzino del Crammont Mont Blanc e Riccardo Quartiero dello Snow Team Courmayeur. Coppa Europa Doppia vittoria in Coppa Europa, quella conquistata a Puy-St-

Vincent, in Francia, dalla portacolori del Centro sportivo Esercito di Courmayeur, Raffaella Brutto, che dopo la finale di sabato vinta al cospetto della russa Yulla Lapteva, della svizzera Muriel Jost e della padrona di casa Sarah Devouassoux, ieri - domenica - ha concesso il bis, questa volta davanti alle transalpine Manon Petit e Gaia Tarasco. Sofia Belingheri dell’Aosta Snowboard Club ha chiuso 9ª sabato e 15ª ieri e Francesca Gallina del Crammont Mont Blanc 12ª e 7ª.

Al maschile, doppio trionfo dell’austriaco Hanno Douschan, che sabato ha preceduto sul traguardo l’alpino Tommaso Leoni, domenica 5°. Fabio Cordi dell’Esercito è finito 10° sabato e 35° ieri, i compagni di club Matteo Menconi 29° e 19°, Lorenzo Sommariva 49° e 13° e Michele Godino 29° nella sola gara di domenica; i portacolori dell’Aosta Snowboard Club Lorenzo Catapano 44° e 38°, Viaceslav Barbera 42° e 41° e Niccolò Chiodo 63° e 58°. ■ pa.ba.

Allo Snow Team Courmayeur il Trofeo Jet Park

■ FONDO / Ieri, ad Arpy, Morgex, gara di sci nordico a tecnica classica per i giovani talenti

Ale e Noemi, il Memorial è vostro ARPY (MORGEX) - Sono stati Alessandro Longo dello Sci club Drink e Noemi Glarey dello Sci club Gran Paradiso a essersi aggiudicati - ieri, domenica, sulle nevi di Arpy a Morgex - il primo Memorial Bruno Manassero, gara di sci nordico a tecnica classica - in regime di mass start per tutte le categorie - che nella speciale classifica di società ha visto trionfare il Drink davanti al Gruppo sportivo Godioz e allo Sci club Amis de Verrayes. In campo assoluto, sui 7.5 km maschili, tripletta Aspiranti in cima alla graduatoria, con Longo capace di completare la sua fatica nel tempo finale di 23’49”9, vale a dire 1”5 e 11”7 in meno dei gemelli di La Salle, Jacques e Didier Chanoine del Valdigne Mont Blanc, con il Senior Vladimir Cuaz del Gran San Bernardo (24’26”4) e lo Juniores Didier Artaz degli Amis de Verrayes (24’38”9) a chiudere entro la prima cinquina d’élite. Sui 5 km femminile, come anticipato poc’anzi, l’Aspirante Noemi Glarey del Gran Paradiso ha concluso in 17’35”8, con 2ª e 3ª le due Juniores del St-Barthélemy, Flavina Toma (17’53”9) ed Elisa Arlian (19’06”0). Per quanto concerne le posizioni a ridosso del podio, queste sono state appannaggio della Senior Federica Teppex del Drink (19’09”0) e della Juniores Greta Busso del Gressoney Mont Rose (19’30”7). Passando alla categoria Allievi, i 5 km maschili sono stati domati nel crono finale di 16’45”8 dal portacolori del Club

Lo SC Drink, prima piazza nella speciale classifica per società

de Ski Valtournenche, Julien Chatrian, bravo a bruciare proprio sulla linea di arrivo Didier Fiou del Valsavarenche, attardato di un solo decimo di secondo, con 3° Simone Crivellin del Drink, che ha completato la sua fatica a 11”4 dalla vetta. Tra le coetanee, impegnate sui 4 km, Coralie Vicari del Valsavarenche ha fatto registrare il tempo di 16’33”1, nell’ordine 23”4 e 43”6 in meno di Anais Domaine del St-Nicolas e della compagna di club Alice Tomasoni.

Sci alpino: la prima di Da Canal

Sport

Flash

Prima vittoria in carriera in una gara Fis Junior per Carlotta Da Canal. La talentina dello Chamolé si è imposta sabato nel superG di San Caterina Valfurva in 1’23”26, precedendo la finanziera trentina Sara Dellantonio (1’23”60) e la bellunese Emma Benini (1’23”67); 14ª Debora Pedrini dello Chamolé (1’26”22), 18ª Nicole Duci del Club de Ski (1’26”95). Tra i maschi successo del padovano Andrea Rossi (1’19”91), con 7° Athos Casartelli dell’Aosta (1’22”18), 9° Federico Simoni del Pila (1’22”58), 19° Giovanni Zazzaro dello Chamolé (1’23”63), 22° Thomas Pession dell’Azzurri del Cervino (1’23”82), 27° Patrice Revil dello Chamolé (1’24”13), 49° Mattia Cornero dello Chamolé (1’27”27) e 54° Nicolò Mazzocco dello Chamolé (1’27”60). Fondo: vince Giulia Leonardo Giulia Leonardo è riuscita a salire sul gradino più alto del podio Finale des Foyers de Fond di sabato a Mégève. La portacolori dell’Amis de Verrayes ha vinto nella categoria Benjamins 2 (anno 2004) grazie ai primi posti nella prova di Distance e al secondo nella Gymkana; 4ª Virginia Cena del Godioz (un secondo e due settimi posti). Tra i maschi 11° Mael Wali Faye del Fallère (2°, 14°, 27°). Tra i Benjamins 1 (anno 2005) bel terzo posto per Tommaso Cuc del Gran Paradiso (due primi e un 17° posto); 7° Matteo Felice Verraz del Fallère (8°, 11°, 13°). Tra le femmine 13ª Sylvie Chatrian del Club de Ski Valtournenche (20ª, 7ª, 14ª) e 15ª Fabienne Aguettaz del Grand Combin (17ª, 25ª, 15ª).

Doppietta del Godioz sui 4 km Ragazzi, con Andrea Gradizzi (13’39”1) e Giacomo Missana (14’03”5) ad anticipare sul podio Maurizio Macori del St-Barthélemy (14’10”6), mentre sui 3 km Ragazze la vittoria di giornata è andata a Nadine Laurent del Gressoney Mont Rose in 10’03”8, con 2ª Nicole Favre del Valsavarenche in 10’30”2 e 3ª Coralie Grappein del Gran Paradiso in 10’38”2. Axel Navillod degli Amis de Verrayes è stato il Cucciolo più veloce sui 3 km di

gara in 11’17”6, rispettivamente 10”4 e 15”4 in meno di Tommaso Cuc del Gran Paradiso e Matteo Stevenin Stellio del Gressoney Mont Rose, suoi più immediati inseguitori. Sui 2 km delle nate negli anni 2004 e 2005, assolo di Giulia Leonardo degli Amis de Verrayes in 8’35”8, accompagnata sul podio dalle due portacolori del Godioz, Virginia Cena (8’47”9) e Alice Pacchiodi (8’50”4). Per quanto attiene alle categorie dei più piccolini, tutti al via sull’anello da un chilometro, tra i Baby Daniel Segor del Drink ha portato a termine la sua fatica in 4’33”1, battendo al fotofinish Manuel Contoz degli Amis de Verrayes (4’34”5), con più staccato Fabio Restano del Grand Combin (4’46”3); in campo femminile, invece, Vittoria Cena del Godioz ha piazzato la zampata vincente in 4’45”6, relegando alle sue spalle Nayeli Mariotti Cavagnet del Gran Paradiso (4’55”3) ed Emilie Tussidor del Valdigne Mont Blanc (4’58”4). Passando ai Super Baby, infine, Etienne Meynet (5’39”8) e Cédric Nex (5’44”8) hanno contribuito alla bella doppietta di categoria portata a casa dallo Sci club Amis de Verrayes, con 3° Fabien Borre del Godioz (5’52”8), mentre tra le nate negli anni 2008 e 2009 Caroline Bérard del Drink è risultata la più rapida sul tracciato in 5’41”9, con Vittoria Sesone del Gran Paradiso e Chiara Quattrone del Fallère a tagliare la linea di arrivo con un ritardo di 19”6 e 23”6. ■ Patrick Barmasse

■ FONDO / Sulle nevi di Dobbiaco, è stato un fine settimana all’insegna della Opa Cup

Abram, buon terzo posto nel prologo skating AOSTA - Week end di Opa Cup sulle nevi di Dobbiaco. Nella prima giornata l’alpino Mikael Abram si è piazzato terzo nel prologo da 3.3 km skating, chiudendo in 7’40”3 a 6”5 dal ceco Michal Novak e a 1” dal tedesco Janosch Brugger; 21° Jean-Luc Perron del Club de Ski Valtournenche (7’59”3), 53° Michele Peccoz del Gressoney MR (8’34”5). Nella 2.5 km skating prima la tedesca Katharina Henning (6’16”5), con 15ª Karen Chanloung del Gressoney MR (6’44”4). Tra le Seniores prima la canadese Nadine Faehndrich (6’09”9) e 16ª la finanziera Greta Laurent (6’29”7). Nell’individuale a tecnica classica di sabato, vinta

Mikael Abram

dal francese Martin Collet (25’55”8), Abram si è piazzato 12° in 27’16”5; 41° JeanLuc Perron (29’07”0), 54° Michele Peccoz (30’33”3). Nella gara femminile, 16ª Karen Chanloung (16’32”9), mentre nella prova assoluta Greta Laurent si è piazzata 29ª (32’14”8). Ieri, infine, Mikael Abram

ha completato al 15° posto (34’58”3) la 15 km skating a inseguimento Juniores vinta dal ceco Michal Novak (33’40”7), che ha visto tra l’altro chiudere 10° (34’39”7) l’altro atleta del Centro sportivo Esercito, Giacomo Gabrielli. Sui 10 km delle Juniores, andati alla svizzera Lydia Hiernickel (25’45”9), 6ª l’alpina Ile-

nia Defrancesco (26’10”3) e 24ª la portacolori dello Sci club Gressoney Mont Rose, Karen Chanloung (27’43”8). Per quanto riguarda la 10 km Seniores, successo della tedesca Monique Siegel (25’16”0), con Alice Canclini dell’Esercito 23ª (29’09”7) e Greta Laurent delle Fiamme Gialle 26ª (29’32”5). r.g.

KARATE

Marcoz e Negretto in grande evidenza ad Abano Terme ABANO TERME - Le giovani atlete della Akram, Federica Marcoz (cinture verShin Bu Kai (unica palestra valdostana di) e Riccardo Danna (cintura arancio). riconosciuta dalla Japan Karate Asso- Nella gara si sono messe particolarmenciation) hanno brillato nella Coppa JKA te in luce Federica Marcoz, prima nel di Abano Terme. Alla manifestazione kumite e terza nel kata, e Laura Nenazionale hanno preso parte 250 atleti gretto, terza nel kata. «E’ stata un’improvenienti da tutta Italia selezionati portante occasione di crescita per i radai comitati regionali e dalla commis- gazzi - commenta soddisfatto Daniele sione nazionale. Otto i valdostani pre- Locatelli (in foto con le due talentine) senti su indicazione , che hanno potuto videl maestro Daniele vere un’esperienza forLocatelli, che sabato mativa di alto livello. hanno preso parte allo Un grazie particolare stage e domenica alle va alle famiglie, che ci competizioni: Michael danno una mano nei Subet, Simone Fortutrasferimenti e con panato, Chiara Candiota zienza seguono e ac(cinture nere), Laura compagnano i figli alNegretto (cinture blu), le manifestazioni». Almarg Lacaj, Malij Locatelli tra Laura Negretto e Federica Marcoz ■ r.g.


CALCIO

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■ ECCELLENZA / Preziosa vittoria esterna delle Aquile, a segno con Furfori e Glarey; espulso Lopez

INIZIATIVA

L’educazione alimentare dei giovani AOSTA - Interessante iniziativa, sabato sera al PalaIndoor di Aosta, a cura dell’Aygreville. Il club del presidente Silvano Zoppo ha organizzato un incontro tra i suoi giovani tesserati, i loro genitori e la dottoressa Caterina Ciancarmela (foto). La nutrizionista ha affrontato l’importante tema dell’alimentazione di bambini e ragazzi in ambito sportivo. La serata, improntata sul dialogo-confronto tra relatrice e partecipanti, ha posto l’attenzione in modo particolare sull’educazione alimentare soprattutto in prospettiva di impegni sportivi (sia ludici che agonistici) per tutte le fasce di età del settore giovanile.

Aygreville, COLPACCIO a Domodossola JUVENTUS DOMO AYGREVILLE

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 4’ pt Furfori; 41’ st Glarey; 47’ st Alessandro Elca. JUVENTUS DOMO (4-3-1-2): Zenoni, Roberto Elca, Nasali, Soncin, Puzzello (13’ st Leto Colombo), Paganini, Hado, Zanni, Alessandro Elca, Fernandez (27’ st Poi), Guerra. All.: Foti. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Glarey (44’ st Thomain), Risso, Prola, Marchesano, Rega, Noro (40’

st Mazzei), Pramotton, Lopez, Furfori, Cunéaz (31’ st Spinardi). All.: Benedetti. ARBITRO: Cimmarusti di Novara. ESPULSO: 23’ st Lopez. AMMONITI: Roberto Elca, Soncin, Cunéaz, Glarey, Gini. DOMODOSSOLA - Colpaccio dell’Aygreville, che sbanca il Curotti di Domodossola e compie un deciso passo avanti verso la salvezza. Benedetti punta sul collaudato 4-2-3-1, schierando Glarey e Risso bassi, Marche-

sano e Pramotton mediani, Noro, Furfori e Cunéaz fantasisti dietro al totem Lopez. Dall’altra parte, Foti lascia inizialmente in panchina Poi e Leto Colombo, dando spazio a Fernandez, Alessandro Elca, Hado e Guerra. Pronti-via e i valdostani passano in vantaggio: missile di Noro, miracolo di Zenoni, che però nulla può sulla replica di Furfori dalla distanza. La Juventus Domo si sbilancia e Noro in contropiede colpisce il palo. Prima del ri-

poso l’unico squillo granata, con il colpo di testa fuori di Fernandez. Al 20’ della ripresa è molto bravo Gini su Alessandro Elca, quindi Lopez viene espulso per doppia ammonizione e il portiere rossonero è super su Guerra. L’Aygre non rinuncia a pungere e al 41’ Furfori lancia Glarey, che si presenta solo davanti al portiere e raddoppia. Nel recupero segna Alessandro Elca, ma è troppo tardi. ■ d.p.

■ ECCELLENZA / Xavier Vuillermoz risponde a Valenza, ma nel finale Goio rovina tutto

Lo Charva si MANGIA le mani Davide PELLEGRINO Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Una papera di Goio all’ultimo minuto del tempo regolamentare regala i tre punti all’Orizzonti United e stoppa la rincorsa dello Charvensod ai play off. In virtù delle occasioni avute tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo, gli ospiti non hanno rubato nulla, ma i padroni di casa hanno molto su cui recriminare, visto che, dopo essere stati graziati almeno tre volte in maniera clamorosa, erano riusciti a raddrizzare la sfida con una capocciata del solito Xavier Vuillermoz, per poi accarezzare addirittura il sorpasso con Cusano. Fermanelli, privo di Lorusso, Fossà, Sirigu e Berthod, ha piazzato Subet a destra e Condò a sinistra della linea difensiva completata da Xavier Vuillermoz e Antonacci; in mezzo Carere centrale supportato da Barbiero e Ierace, con De Cello trequartista alle spalle di Cusano e Rovira. Peritore ha invece affidato il compito di fare filtro al duo Carini e Beretta, chiedendo ai fantasisti ValenzaScutti-Gnisci di inserirsi negli spazi creati dall’arieta Carfora. Squadre molto corte e i centrocampisti, soffocaci dal pressing avversario, sono stati spesso costretti ad affidare ai difensori il compito di impostare la manovra. Le occasioni sono così arrivate più che altro su palle recuperate, che hanno generato delle ficcanti verticalizzazioni. Al 16’ è stato Beretta a imbucare per Carfora, il cui suggerimento dalla destra è stato controllato in uscita bassa da Goio, che ha anticipato Scutti. Un minuto dopo la mezz’ora ospiti in vantaggio: Scutti ha lavorato un bel pallone sulla si-

CHARVENSOD ORIZZONTI UNITED

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 31’ pt Valenza; 18’ st Xavier Vuillermoz; 45’ st Rocco. CHARVENSOD (4-3-1-2): Goio, Subet (46’ st Macrì), Condò, Barbiero, Xavier Vuillermoz, Ierace, Carere (11’ st Pignatelli), Antonacci, De Cello, Cusano, Rovira. All.: Fermanelli. ORIZZONTI UNITED (4-2-3-1): Mordenti, Mazzone, Cremonte, Carini, Bullano, Camilli, Valenza (35’ st Benincasa), Beretta, Carfora (28’ Canton), Scutti (35’ st Rocco), Gnisci. All.: Peritore. ARBITRO: Lazar di Ivrea. AMMONITI: Subet, Barbiero, Mazzone, Bullano, Condò, Scutti. NOTE: pomeriggio di sole, temperatura mite, terreno sintetico, recupero 1+4. Axel Subet: «E’ un vero peccato non essere riusciti a portare a casa almeno un punto, nel finale siamo sfortunati. Ho iniziato con una brutta ammozione, ma l’ho dimenticata in fretta, concentrandomi soltanto o sul difendere al meglio su Gnisci»

nistra, mettendo Gnisci a tu per tu con Goio quasi sulla linea di fondo, il portiere gli ha respinto due volte la conclu-

sione ravvicinata, ma al terzo tentativo l’Orizzonti ha segnato con Valenza, liberato a centro area dal numero un-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Goio fa la frittata, Cusano grazia Mordenti, Rovira corre tanto Goio 5: vanifica il miracolo compiuto in chiusa di primo tempo su Carfora, con la frittatona che spalanca a Rocco la strada per i tre punti. Subet 6: inizia facendosi rubare palla da Gnisci e rimendiando un giallo che ne poteva condizionare la gara. Dimostra invece di possedere personalità, riuscendo a giocare una partita intensa e attenta. Dal 46’ st Macrì s.v. Condò 5.5: nella ripresa sbaglia un clamoroso disimpegno verso il suo portiere, ma Beretta lo grazia calciando a lato da ottima posizione. Barbiero 6: tiene alto il pressing e ci pro-

dici rossoblu. Lo Charva ha accusato il colpo e al 44’ ha rischiato grosso, ma Carfora ha sparato a botta sicura su

va da fuori. Xavier Vuillermoz 6.5: preciso sull’uomo, si fa nuovamente trovare puntuale all’appuntamento con il gol. Ierace 6: recupera palloni in serie. Carere 6: nonostante i pochi spazi, prova a cucire il gioco gialloblu. Dall’11’ st Pignatelli 6: dà peso al centrocampo. Antonacci 6: tappa una paio di falle importanti. De Cello 5.5: soffocato da Carini e Beretta. Cusano 5.5: ha sul piede la palla del sorpasso e la spara su Mordenti. Rovira 6.5: va a cercarsi palloni ovunque, serve a Cusano l’assist del possibile 2-1.

Goio al termine di un contropiede iniziato da Scutti e rifinito da Valenza. In apertura di ripresa subito occasionissi-

Xavier Vuillermoz, nonostante la trattenuta di Bullano, firma il gol del provvisorio pareggio dei valdostani

ma per Scutti, che di testa ha girato sull’esterno della rete un cross di Gnisci, quindi Condò ha sbagliato il retropassaggio per Goio aziondando Beretta, che, solissimo, ha ciabattato sul fondo. Dopo tanto scialare, l’Orizzonti ha pagato pegno al 18’, quando Xavier Vuillermoz ha bruciato sul tempo Bullano e di testa ha perforato Mordenti su corner di Cusano. Il ceffone ha fatto molto male agli uomini di Peritore e il match è stato lì lì per svoltare al 24’, ma Cusano, liberato in modo splendido da Rovira sul lato debole della difesa vercellese, ha preso la mira, ma ha centrato in pieno Mordenti, che al 33’ non si è fatto sorprendere dalla sassata di Rovira. L’Orizzonti è passato alle tre punte per l’ingresso di Canton, Benincasa e Rocco e proprio quest’ultimo ha deciso la sfida al 45’, quando, su corner di Cremonte, Goio si è fatto sfuggire banalmente la sfera in uscita, permettendogli di segnare il più facile dei gol di testa a porta vuota.

■ ECCELLENZA / Sotto di due gol nei primi minuti, i granata conquistano un punto pesante Calcio

Caputo-Grenier, il VdA RIMONTA lo Stresa STRESA VALLEE D’AOSTE

2 (2) 2 (1)

MARCATORI: 10’ Ambrosiani; 18’ st Faraci; 41’ st rig. Caputo; 3’ st Grenier. STRESA (4-3-3): Barantani, Rocca, Fontana (13’ st Kyeremateng), Butticè,Viganò, Agazzone, Laratta, Di Iorio (15’ pt Cassani), Faraci, Ambrosiani,Tiboni. All.: Boldini. VALLEE D’AOSTE (4-3-2-1): Celesia, Puglisi (38’ pt Grenier), Bonel, Montari, Balbis, Fiore, Palmieri, Furfaro (23’ st Zlourhi), Paste-

ris (33’ st Pasteris), Caputo, Scala. All.: Cusano. ARBITRO: Cucchi di Pinerolo. AMMONITI:Viganò, Agazzone, Laratta, Fiore, Palmieri, Furfaro. STRESA - Bel pareggio esterno del Vallée d’Aoste, che rimonta due gol allo Stresa. I padroni di casa passano al 10’ con Ambrosiani, che capitalizza al meglio un prezioso invito di Tiboni. La reazione dei valdostani non si fa attendere e al 13’ Caputo colpisce la traversa su assist di Montari. Non c’è un attimo di tregua e

al 18’ i padroni di casa volano sul 2-0 grazie a Faraci, imbucato alla perfezione da Ambrosiani. Il VdA rischia l’osso del collo poco dopo, ma la conclusione su punizione di Agazzone si stampa sul palo. Scampato il pericolo, Cusano cambia Puglisi con Grenier, passa alla difesa a tre, alzando il baricentro della squadra e gli ospiti tornano prepotentemente in partita a 4’ dal riposo, quando Fiore costinge al fallo in area Fontana e Caputo segna dal dischetto. In apertura di ripre-

sa il Vallée d’Aoste rimette le cose a posto al 3’ con Grenier, che gira di testa in gol un bel tiro-cross di Palmieri. Boldini prova a correre ai ripari, inserendo Kyeremateng per Fontana e proprio l’ultimo arrivato al 21’ conclude troppo centralmente su azione d’angolo. Al 37’ Ambrosiani ancora per Kyeremateng, la cui botta è ben respinta da Celesia. Allo scadere punizione di Caputo da posizione interessante, ma la palla finisce alta. ■ d.p.

Flash

Recuperi: sorridono Charvensod e Quart Mercoledì sera di recuperi sia per i dilettanti che per i giovani. In Eccellenza lo Charvensod ha battuto 2-1 al Guido Saba il fanalino di coda Volpiano, andando in gol con Ierace e Antonacci; nello stesso girone 3-3 tra Omegna e No.Ve. e 2-0 della Juventus Domo sull’Ivrea Banchette. In Seconda Categoria il Quart ha vinto il derby con il Montjovet per 6-2 grazie a un poker di Amato e ai gol di Chierici e Arlian; per gli ospiti a segno Ara e Alessandro. E’ stato ancora rinviato il match tra CG Sanson e Grand Paradis, per il quale la federazione ha deciso come data ultima mercoledì 16 marzo. Sconfitta interna di misura, in Terza Categoria, per il CGC Aosta, battuto 32 dall’Amici del Calcio: per i bianconeri doppietta del giovane e talentuoso Glassier (foto).


CALCIO

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LE PAGELLE DEL QUINCI.TAVA.

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Sardino segna e fa segnare, Dalbard non si tira indietro, Cau parte bene e poi cala Vernetti 6.5: para alla grandissima il primo rigore, ma ne causa un altro e non è perfetto anche nel gol dell’1-1. In ogni caso, uno dei protagonisti assoluti della partita. Iachi 6: un po’ precipitoso con la palla nei piedi, ma chiude bene i pericoli sulla fascia destra. Dal 46’ st Ceresa s.v. Dalbard 6.5: un paio di belle chiusure oltre a tanta “lotta rusticana” in mezzo al campo con il cugino Borettaz. Coscia 6.5: nonostante l’esile statura, lotta come un leone in mediana. Dal 24’ st Gavoto s.v. Sartoretto 6: non impeccabile stilisticamente, gioca una discreta partita macchiata, però, dal netto fallo su Garbini che genera il primo rigore.

Il Quincinetto Tavagnasco

Vercellinato 6.5: in difesa è quasi perfetto per più di 80 minuti, ma Sterrantino lo beffa con la rete del 2-2. Zenerino 6.5: si disimpegna bene sulla fascia sinistra mettendo alla frusta gli avversari. Cau 6.5: inizia alla grandissima dominando il centrocampo, per poi spegnersi lungo il prosieguo del match. Boero 6.5: mezzo voto in più per il gol, anche se sbaglia un po’ troppe sponde. Dal 34’ st Monti s.v.: molto falloso. Sardino 7.5: un gol fatto, un altro procurato, una grande occasione da fuori e tante discese pericolose sulla fascia. Blanchetti 6: agisce come trequartista dietro ai due attaccanti, portando più quantità che qualità.

■ PROMOZIONE / Folle 2-2 al Cipriano: i valdostani sbagliano due penalty e rimontano in dieci

Il P.D.H.A. si complica la vita Mattia PRAMOTTON Inviato al Crestella DONNAS - Il Pont Donnaz Hône Arnad pareggia 2-2 nel quasi-derby con i “cugini” del Quinci.Tava. e scivola a meno quattro dalla capolista Brandizzo. Una partita pazza, quella del Cipriano, nella quale gli ospiti sono riusciti a pareggiare in inferiorità numerica dopo aver avuto ben due rigori a favore, entrambi falliti da Borettaz. Monetta, privo degli squalificati Nicco e Vanore, punta sul 4-3-1-2, nel quale Blanchetti è schierato dietro il duo Sardino-Boero. Massari, che deve rinunciare all’infortunato Moretto, opta per un modulo speculare, con Borettaz chiamato ad agire da trequartista alle spalle di Garbini-Sterrantino. Partono meglio i locali, con Cau che dopo 1’ tira di poco sopra la traversa per poi riprovarci al 5’, con Caresio che blocca centralmente. All’11 è Sardino a tentare la via della rete e il portiere ospite respinge in angolo, poi al 13’ Ficarra sciupa una grande occasione calciando alle stelle un pallone all’interno dell’area grande. Prima svolta del match al 33’: Garbini aggira Sartoretto, che lo aggancia in area e causa un netto rigore. Sul dischetto si presenta Borettaz, solitamente infallibile, ma Vernetti intuisce la sua conclusione e respinge in angolo il tiro con un balzo sulla sinistra. Nella ripresa i fuochi d’artificio cominciano quasi subito. Al 5’ secondo rigore per il P.D.H.A., dopo l’atterramento di Sterrantino da parte di Vernetti (nell’occasione ammonito), sugli sviluppi di un lancio lungo di Vitale. Dagli 11 metri si ripropone il duello tra Borettaz e il portiere locale, che anche questa volta vince la personale sfida. Infatti, il centrocampista ospite

QUINCI.TAVA. P.D.H.A.

2 (0) 2 (0)

MARCATORI: 9’ st Boero, 17’ st Garbini, 23’ st Sardino, 44’ st Sterrantino. QUINCI.TAVA (4-4-2): Vernetti, Iachi (46’ st Ceresa), Dalbard, Coscia (24’ st Gavoto), Sartoretto,Vercellinato, Zenerino, Cau, Boero (34’ st Monti), Sardino, Blanchetti. All.: Monetta. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Caresio, Borrione, Vitale, Dotelli, Berger, Meraglia, Borettaz, Menegazzi (43’ st Andrea Della Rosa), Sterrantino, Garbini (32’ st Soster), Ficarra (12’ st D’Agosto). All.: Massari. ARBITRO: Azzaro di Aosta. ESPULSI: 13’ st Borrione; 46’ st Dotelli. AMMONITI: Cau, Meraglia,Vernetti, Boero, Blanchetti, Sardino. lo spiazza, ma coglie in pieno il palo alla sua sinistra e la sfera si perde sul fondo. Inaspettatamente, al 9’ passa in vantaggio il Quinci.Ta-

■ SALA STAMPA / Monetta: «Il pari è giusto»; Sterrantino: «Una partita da non credere»

Massari: «Abbiamo perso due punti» QUINCINETTO - Guarda positivo Mirko Monetta, mister del Quinci.Tava.: «Siamo partiti molto bene, giocando meglio di loro fino al primo rigore. Secondo me, nel contesto della partita il pareggio è il risultato più giusto. Vogliamo salvarci facendo giocare tanti giovani e mi auguro che affronteremo con questo spirito anche le squadre che ci sono più vicine in classifica». Visibilmente deluso, ma sereno, Stefano Massari: «Ci aspettavamo una partita molto difficile e così è stato. Di solito Fabio non sbaglia mai un rigore e oggi, invece, ne ha falliti due… Alla fiva, con una punizione di Sardino sfiorata di testa da Boero, che inganna Caresio, non perfetto in uscita. Le cose si mettono molto male per gli

Mirko Monetta

Stefano Massari

ne, sono più due punti persi rispetto a un punto guadagnato. Comunque noi continuiamo a fare la nostra stagione e accettiamo quanto emesso dal campo».

Molto onesto e schietto il portiere del Quinci.Tava Marco Vernetti: «Prima della partita avrei firmato per il 2-2, dopo quattro sconfitte consecutive. Poi, è chia-

uomini di Massari, perché al 13’ Borrione viene espulso per doppia ammonizione. Al 17’, però, Garbini approfitta di un altro lancio lungo

dalla difesa e con un morbido tocco anticipa Vernetti, non uscito al meglio, per la rete dell’1-1. Le emozioni continuano 6’ dopo: Sardino

CALCIO A 5

A Verrès ci sarà un derby in finale

La formazione del VdA Châtillon giocherà la finale per il terzo posto

VERRES - Sarà il derby tra le due squadre del Monte Cervino ad assegnare il 18 marzo la vittoria finale nel torneo per Over 40 organizzato dai Veterani Verrès. Con la formazione B già qualificata per l’atto conclusivo, venerdì la compagine A si è sbarazzata 5-3 del VdA Châtillon, che così giocherà la finalina per il terzo posto contro l’Olimpia A, che ha sconfitto 3-2 il St-Christophe. I granata aostani, dal canto loro, contenderanno la quinta piazza all’Olimpia B, che venerdì ha battuto 3-0 i Valdostrani.

Borettaz sbaglia due rigori, Sterrantino raddrizza la gara, molto male Borrione Caresio 5.5: bravo sul tiro di Sardino, pessimo nell’uscita del primo vantaggio ospite. Borrione 4.5: in grande difficoltà sulla fascia, termina anzitempo la sua brutta partita per doppia ammonizione. Vitale 6: meno propositivo del solito e poco assistito dai compagni, ma comunque sufficiente. Dotelli 5.5: non male in fase propositiva, perde qualche pallone di troppo e si fa espellere (ingiustamente). Berger 7: perfetto come leader difensivo, nel finale tenta anche la via della rete di destro (non il suo piede). Meraglia 5: in grave difficoltà durante i 90 minuti, si fa uccellare da Sardino nella rete del 2-1 locale.

Borettaz 4.5: solitamente infallibile dal dischetto, sbaglia ben due rigori e poi non si riprende praticamente più. Menegazzi 6: sicuramente il più lucido in mezzo al campo, anche se si lascia andare a qualche protesta di troppo. Dal 43’ st Andrea Della Rosa s.v. Sterrantino 7: tocca pochi palloni, ma è decisivo, prendendosi un rigore e realizzando il gol del pareggio finale. Garbini 6.5: si conquista il primo rigore e realizza il pesantissimo gol dell’1-1. E’ sulla strada del pieno recupero. Dal 32’ st Soster s.v. Ficarra 5: praticamente inesistente, si divora anche una grande occasione dopo 10’. Dal 12’ st D’Agosto 5.5: non sta bene e si vede.

LE PAGELLE DEL P.D.H.A.

ro che, per come è andata, è un pareggio che brucia parecchio, in vantaggio 21 e con un uomo in più. Comunque, avrei preferito perdere onestamente che pareggiare disonestamente come oggi». Un po’ demoralizzato, ma comunque fiducioso per il futuro il bomber del P.D.H.A. Francesco Sterrantino: «Alla fine è un punto guadagnato su un campo molto difficile. Penso che raccontassimo a qualcuno come è andata la partita, con due rigori a favore sbagliati, non ci crederebbero in molti. Non dobbiamo mollare, la stagione è ancora lunga». mette a sedere Meraglia e va per un cross mancino dall’interno dell’area che, però, finisce per sorprendere Caresio e si infila in rete per il 21 del Quinci.Tava. Il P.D.H.A. getta in cuore oltre le difficoltà e ha una bella occasione al 40’, ma Vernetti è bravo a respingere il tiro da fuori di Berger. In 10 contro 11 i ragazzi di Massari pareggiano al 44’: Sterrantino è bravissimo a girarsi su Vercellinato in area piccola, mandando con un tocco di sinistro il pallone del 2-2 alle spalle di Vernetti. La partita, molto nervosa e non condotta bene da Azzaro di Aosta, si chiude al 47’ con la seconda espulsione ospite, questa volta per un rosso diretto a Dotelli, reo di un fallo violento su Blanchetti a metà campo. E così, alla fine, a masticare amaro sono sia il Quincinetto Tavagnasco, sia il Pont Donnaz Hône Arnad.

Il Pont Donnaz Hône Arnad


CALCIO

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1ª CATEGORIA

1ª CATEGORIA

Il Saint-Vincent Châtillon scaccia la crisi a Colleretto

Azeglio all’inglese su un Fenusma che finisce in nove

COLLERETTO G.P. ST-VINCENT CHATILLON

1 (0) 3 (2)

MARCATORI: 34’ pt Joly; 45’ pt rig. e 6’ st Miassot; 37’ st Grosso. COLLERETTO G.P. (4-4-2): Pellitteri, Cattarello (45’ st Bizzotto), Santoliquido, Conedera, Corsetti, Bergonzi, Cappo, Streito, Anglisani (7’ st Lahrissi), Grosso, Piredda. All.: Di Bernardo. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Erba, Gamba, Duce, Joly, Rao, Giorgi, Salvadori (13’ st Giannini), Gianmarco Bocca, Miassot, Sirigu (40’ st Matteo Bocca), Marchetto (34’ st Magerusan). All.: Girelli. ARBITRO: Coviza di Bra.

ESPULSO: 45’ pt Pellitteri. AMMONIZIONI: Erba, Gianmarco Bocca, Gamba, Miassot, Pellitteri. COLLERETTO - Il St-Vincent Châtillon si sblocca a Colleretto, dove conquista la prima vittoria del 2016. I termali partono bene e, dopo due occasioni fallite, passano al 34’ con Joly. Al 45’ fallo in area di Pellitteri su Marchetto (nella foto di Giancarlo Duce), espulsione del portiere di casa e rigore, che Miassot trasforma. In apertura di ripresa proprio il “rosso” firma il 3-0 dopo aver vinto un rimpallo e nel finale Grosso segna la rete della bandiera locale.

AZEGLIO FENUSMA

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 22’ pt Farinella; 3’ st Mollo. AZEGLIO: Coppo, Brustia (40’ st Angela), Sonnati (15’ st Francesco Padovan), Landorno, Dotelli, Florio, Camosso, Scuto, Federico Padovan, Mollo (33’ st Cecone), Farinella. All.: Scapino. FENUSMA: Favre, Porliod (30’ st Mileto), Lavevaz, Cortesogno (13’ st Money), Statti, Pession, Grange, Comé, Stefano Riente, Luca Riente, Dalla Zanna. All.: Marguerettaz. ARBITRO: Flore di Collegno. AMMONITI: Lavevaz, Statti, Comé, Lu-

ca Riente, Florio, Camosso. ESPULSI: 15’ st Grange e 40’ st Dalla Zanna. AZEGLIO - Passo falso del Fenusma che cade 2-0 ad Azeglio. La squadra del tecnico Marguerettaz esce sconfitta 0-2 al termine di un match che ha visto i padroni di casa in gol con Farinella nel primo tempo, poi Luca Riente colpisce la traversa al 36’, mentre ad inizio ripresa una punizione di Mollo, contestata dai valdostani, vale lo 0-2. Reazione dei valligiani con Stefano e Luca Riente, ma poi vengono espulsi Grange e Dalla Zanna (foto) e il risultato non cambia più. ■ lo.po.

■ 1ª CATEGORIA / I Red Devils sbagliano un rigore con Umeroski e Rida li punisce

La capolista INCIAMPA a Biella F.C. BIELLA RED DEVILS VERRES

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 43’ st Rida. DILETTANTISTICA BIELLA (44-2): Achilli, Luciano, Cerra (40’ pt Sola), Botta, Vercellino, Salgarella, Abdel Hamid Hayoubi

(18’ st Chiarello), Zambaiti, Rida, Omar Hatich, Zakaria Hatich (33’ st Abdelbari Hayoubi). All.: Maruzzo. RED DEVILS VERRES (4-4-2):

Pomat, Gambone (40’ st Avetta), Arioli, Mascìa, Zunino, Blanchietti, Pentimalli (30’ st Kevin Bonin), Bruni, Umeroski, Perucchione (15’ st Raco), Donato. All.: Cretaz.

ARBITRO: Billone di Nichelino. AMMONITI: Achilli, Vercellino, Zambaiti. AZEGLIO - Dopo nove vittorie consecutive, si interrompe la

striscia positiva dei Red Devils Verrès, battuti nella tana della Dilettantistica Biella. La capolista, che mantiene un confortante margine di otto

3ª CATEGORIA

L’Atletico Châtillon prende una traversa, poi crolla al Pistoni IVREA MONTALTO 7 (3) ATLETICO CHATILLON 0 (0) MARCATORI: 11’ pt, 24’ st e 26’ st Nebbia; 18’ pt, 21’ pt, 28’ st e 43’ st Brunero. IVREA MONTALTO (4-4-2): Lago 6, Germanò 6.5 (18’ st Campanella 6), Gariano 6.5, Anselmo 6 (12’ st Nardi 6), Aumen-

ta 6, Ardillo 8, Stumbo 6 (1’ st Bergantin 6.5), Tavarelli 6 (1’ st Gasal 6.5), Brunero 8, De Paola 7 (23’ st Marangon), Nebbia 7. All.: Baroni. ATLETICO CHÂTILLON (4-4-2): Saladino 5.5, Maiorano 5.5, Manna 5.5, caresio 6 (40’ st Gaspard sv), Page 6, Di Palo 5, Personettaz 5, Zecca 5, Lucia 5, Olivari 6, Giovannelli 6. All.: Edifizi.

ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. AMMONITI: Anselmo e Zecca. IVREA - Nulla da fare per il fanalino di coda Atletico Châtillon al Pistoni contro l’Ivrea Montalto, che sommerge di gol (7-0) la formazione valdostana, che ha anche provato nel primo tempo a far male agli orange, ma le occasioni capita-

te a inizio partita sui piedi di Caresio e Olivari sono state neutralizzate da Lago, anche con l’aiuto della traversa. Padroni di casa che chiudono il primo tempo avanti di tre gol con doppietta di Brunero e gol di Nebbia, mentre nella ripresa il duo Brunero-Nebbia va ancora a segno con una doppietta a testa.

Alex Arioli

■ 3ª CATEGORIA / Successo nel derby per i ragazzi di Zenti che superano il CGC Aosta e si vedono anche annullare il poker per fuorigioco

Lo Chambave DOMINA, cala il tris e sbanca il Puchoz CGC AOSTA CHAMBAVE

0 (0) 3 (1)

MARCATORI: 35’ pt Palmitessa; 13’ st Ezznadi; 40’ st Atfane. CGC AOSTA (4-4-2): D’Agostino 5, Bellissimo 6, Udali 5.5 (30’ st Campanile 6), Usel 5.5, Monteleone 6, Ruffier 6 (16’ st De Zottis 6), Rossi 6.5, Lupi 6 (18’ st Cristofaro 6), Sferrazza 5.5 (37’ st Bosonin 6), Mancheddu 6 (27’ st Glassier 5.5), Pellegrino 6. All.: De Ceglie. CHAMBAVE (4-3-3): Chiabotto 6, Ferreira 6, Amoroso 6.5 (1’ st Fary 6), Palmitessa 7, Iamonte 6.5, Atfane 6, Negri 7 (42’ st Capano 6), Cerise 6.5, Ezznadi 6.5, Umlil 6.5, Rean 6 All.: Zenti. ARBITRO: Nakmanoli di Aosta. AMMONITI: Lupi e Ruffier. NOTE: giornata fresca, terreno in

buone condizioni.

Christian MANTOVANELLI Inviato al Puchoz AOSTA - Lo Chambave domina e si aggiudica il derby contro i padroni di casa del CGC Aosta. Le due squadre entrano in campo con moduli differenti. I padroni di casa optano per un 4-4-2, con Pellegrino e Rossi sugli esterni a macinare gioco e cercare di servire palloni sfruttabili alle due punte Sferrazza e Mancheddu. Gli osptiti, invece, optano per un 4-3-3, con il trio d’attacco composto da Negri e Rean sulle ali ed Ezznadi al centro. I padroni di casa partono più convinti e cercano di mettere in difficoltà gli ospiti. La prima occasione capita all’11’ sui piedi di Pellegri-

Il CGC Aosta

no che entra in area, cerca la conclusione, ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Al 28’ ci provano gli ospiti con un gran tiro di Palmitessa dal limite dell’area, che finisce alto sopra la traversa. Al 30’ sono i ragazzi di De Ceglie ad andare vicini al gol con una buona progressione di Mancheddu, che cavalca tutta la fascia destra e lascia partire il cross che Chiabotto neutralizza in presa alta anticipando Sferrazza. Al 35’ arriva il gol che sblocca il match: Ezznadi batte il calcio d’angolo, il pallone arriva al limite dell’area, dove c’è Palmitessa che stoppa e lascia partire un bolide con il mancino che si insacca alle spalle di D’Agostino. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni. La seconda frazione vede

sempre gli ospiti all’attacco a cercare il raddoppio. Al 5’, grande occasione per proprio lo Chambave: corner battuto da Rean, stacca Atfane, ma la palla finisce alta. E’ il preludio al raddoppio, che arriva puntuale al 13’: lancio dalla trequarti che scavalca tutta la difesa avversaria ed arriva nei piedi di Ezznadi che,a tu per tu con D’Agostino, non può sbagliare. Al 18’ altra grande occasione per i verdi, con Atfane che se ne va sulla detra e crossa in mezzo per Umlil, che stoppa la palla, salta il portiere e deposita in rete, ma l’arbitro annulla il gol per fuorigioco. Il tris è solo rimandato di una ventina di minuti: è il 40’ quando Negri avanza sulla sinistra, effettua un passagio filtrante al centro per Aftane che, solo davanti all’estremo di casa,

non può sbagliare. I ragazzi di De Ceglie cercano almeno il gol della bandiera con qualche tiro dalla distanza, ma la giornata di Chiabotto può continuare a trascorrere serena. Sala stampa Umori contrastanti nel dopo partita. Fellice e soddisfatto il capitano dello Chambave Fabrizio Iamonte: «Abbiamo giocato bene, finalmente è arrivata una vittoria, era importante portare a casa i tre punti ed è andata bene così». Deluso e amareggiato, ovviamente, Michelangelo Monteleone: «E’ stata una brutta partita, abbiamo giocato male. Loro sono molto più squadra di noi. Dobbiamo crescere di più come mentalità, cercando di gestire meglio le partite».

Lo Chambave

lunghezze sulla seconda in classifica, non ha demeritato, ma ha avuto il grande torto di fallire troppe occasioni, finendo con l’essere punita a due minuti dalla fine. Nel primo tempo la gara la fanno i valdostani, ma due conclusioni di Donato sibilano a fil di palo e una di Umeroski sfiora la traversa. In apertura di ripresa si fanno vedere i locali con una punizione fuori di poco di Rida. Al 25’ l’occasionissima per i Red Devils, ma Umeroski scivola calciando un rigore concesso per fallo di mano di Vercellino e Achilli respinge in corner. Il portiere di casa dice poi di no a Donato e al 43’ una palla persa a metà campo lancia la ripartenza finalizzata da Rida con un tiro imparabile dal limite.

CALCIO A 5

Valtournenche ko a casa del Pasta VALTOURNENCHE - Sconfitta esterna per il Valtournenche nella settima di ritorno di C2. I biancoverdi, privi dell’influenzato Pession e del convalescente Brunet, hanno perso 6-3 a Rivalta contro il Pasta. Il quintetto targato Belotti Termotecnica ha tenuto testa ai quotati padroni di casa, ma è stato penalizzato dalle pause mentali che continuano a costare punti pesanti. Per i biancoverdi sono andati a segno Vallet, Perron e Page. Questa sera sfida interna con la capolista Olympic. VALTOURNENCHE: Machet, Page, Pession, Perron, Vallet, Basso, Romagnoli, Rossi. All.: Pellegrino.


CALCIO

lunedì 14 marzo 2016

63

Il Montjovet

Il CG Sanson

■ 2ª CATEGORIA / I ragazzi di mister Federico Barzagli dilagano al Milliery

Il CG Sanson è SENZA PIETÀ MONTJOVET CG SANSON

0 (0) 5 (3)

MARCATORI: 16’ pt, 29’ pt rig. e 28’ st Spatari; 40’ pt Cordì; 38’ st Raco. MONTJOVET (4-4-2): Fucile, Picciariello, Mercurio, Gamba, Gallo, Bertoldo (Voyat), Racca, Apparenza, N’Doyr, Memoli (Théodule,Torchia), Ara. All.: Bozzetti. CG SANSON (4-4-2): Lucà, Cauteruccio, Scali, Gianluca Marchetto, Cordì (Belmonte), Dosso, Manenti, Zefilippo, Spatari, Furfaro (Péaquin, Matteo Marchetto), Raco, All.: Barzagli.. ARBITRO: Sucevan di Ivrea. AMMONITI: Picciariello, Scali.

Alessandro ROSSI Inviato al Milliery MONTJOVET - Non fa sconti il Sanson che torna a vincere nel derbissimo di giornata e punta, in caso di vittoria nel recupero di mercoledì’ contro il Grand Paradis, ad agganciare il duo Grand CombinQuart al terzo posto. Il Montjovet ha cercato di contenere la maggior qualità ospite, ma già nel primo tempo ha dovuto abdicare lasciando strada spianata ai ragazzi del presidente Di Lallo. Si parte e,

con le due compagini largamente rimaneggiate, si capisce sin dall’inizio che il Sanson vuole i tre punti. Passano 16’ e Spatari porta in vantaggio il Sanson che, nonostante il gol, continua ad attaccare. I padroni di casa faticano ad ripartire e subiscono il raddoppio al 29’ sempre da Spa-

tari, bravo a battere Fucile dagli undici metri. Nel finale di primo parziale Cordì triplica e nella ripresa ci pensano ancora Spatari, tripletta per lui, e Raco a chiudere il pokerissimo. «Dovevamo assolutamente tornare al successo spiega un soddisfatto Federico Barzagli. Nonostante aves-

simo parecchie assenze sono contento di come il gruppo ha risposto sul campo. Mercoledì sera sarà importante battere il Grand Paradis nel recupero in modo da ritrovare la continuità di risultati che ultimamente è mancata». In casa Montjovet il presidente Fabio Magnin è sconsola-

to: «Non è certo contro queste squadre che dobbiamo trovare il successo, ma siamo in una situazione precaria come rosa a disposizione. Speriamo di recuperare giocatori in fretta, ora la partita la giochiamo sull’Atletico Pont, con cui avremo lo scontro diretto in casa».

■ 2ª CATEGORIA / Vittoria 3-2 a Champdepraz ■ 2ª CATEGORIA / Battuto senza problemi il PVF

La capolista trema Gagliano spinge il 511 CHAMPDEPRAZ VALCHIUSELLA

2 (1) 3 (0)

MARCATORI: 1’pt Duguet; 15’st Bocca; 25’ st rig. Peruffo; 35’ st Bettarello; 45’ st rig. Cauteruccio. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza, Giansetto, Richard Borettaz, Mattia Bosonin,Vacca, Prelaz, Melada, Lesto, Duguet (Martignene), Cauteruccio, Yoccoz. All.: Frassy. VALCHIUSELLA (4-3-1-2): Zucca, Ferro, Bocca, Simone Baldi (Angeli), Russo, Porcu, Matteo Baldi (Bettarello), Lupu, Koetting, Pastore (Vota), Peruffo. All.: Bardus. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. AMMONITI: Cauteruccio, Lupu, Simone Baldi. VISTRORIO - Sfiora il colpaccio

lo Champdepraz che, contro la capolista, conferma l’ottimo momento di forma. La squadra di Simone Frassy si deve inchinare 3-2, ma dopo aver giocato alla pari contro la quotata formazione ospite. Subito avanti i locali con una punizione di Duguet, il Valchiusella risponde al 20’ ma Pendezza è attento. Nella ripresa, in 20’, la capolista ribalta lo score: prima Bocca, quindi Peruffo su rigore ed infine Bettarello castigano per tre volte l’estremo di casa. Nel finale Ferro commette fallo in area su Lesto e dal dischetto Cauteruccio rende meno amara la pillola per i valligiani, che hanno comunque tenuto testa sino all’ultimo alla regina del torneo.

AOSTA 511 P.V.F.

3 (0) 0 (0)

MARCATORI: 10’ st e 33’ st Gagliano; 39’ st Dell’Ovo. AOSTA 511 (4-2-3-1): Georgita, Di Clemente, Laghfoud, Fonte (Giambra), Armenghi,Voce, Puglisi (Bellafiore), Salvatore Sangineto, Gagliano, Cetara (Djourgevic), Dell’Ovo. All.: Drudi. P.F.V. (3-5-2): Fabio Mazza, Costantino (Oppedisano), D’Attuello, Picco (Alessio Mazza), Saimane, Ferrari, Rolle, Garagliano, Gagliardi, Cortese (Revello), Donetti. All.: Mariconda. ARBITRO: Donald Tiogo Kenfack di Aosta. AMMONITI: Di Clemente, Fabio

Mazza, Costantino, Picco, Ferrari, Garagliano. AOSTA - L’Aosta 511 fa un sol boccone della Cenerentola PVF e, con tre gol nella ripresa, conquista tre punti fondamentali per staccarsi definitivamente dalle zone calde della graduatoria. Nella prima frazione i locali tengono in mano il pallino del gioco, ma nonostante la superiorità totale il gol non arriva. Nella ripresa, però, i padroni di casa affondano con maggior determinazione e grazie ad un Gagliano formato extra raggiungo fra il 10’ ed il 33’ il doppio vantaggio. Nel finale c’è spazio anche per Dell’Ovo che confeziona il 3-0 e chiude il match.

2ª CATEGORIA

Il Grand Paradis regala un tempo CASTELLAMONTE GRAND PARADIS

4 (0) 2 (2)

MARCATORI: 30’ pt e 40’ pt Clusaz; 4’ st e 32’ st Crivellaro; 24’ st Frola; 45’ st Secci. CASTELLAMONTE (4-3-3): Graziano,Valero, Scaglione, Straulo, Bertino, Crivellaro, Brunetto (Buffo), Secci, Frola, Bena (Domanico), Circio (Coltello). All.: Hoxa. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin,Truc, Hervé Vallet, Gorraz, Riblan, Didier Jocallaz (Brunet), Clusaz (André Perrier), Nicolas Vallet, Frederic Jocallaz, Jean Pierre Perrier, Martin (Blanc). All.: Lumicisi. ARBITRO: Cocco di Torino. AMMONITI: Truc, Didier Jocallaz, Bena, Buffo. CASTELLAMONTE - Gioca solo un tempo il Grand Paradis. Chiude il primo parziale in vantaggio di due reti, doppietta di Clusaz, ma poi rimane negli spogliatoio ed il Castellamonte fa poker con Crivellaro, doppietta, e con Frola e Secci.

■ 2ª CATEGORIA / Il bomber di casa decisivo per ribaltare il match ■ 2ª CATEGORIA / Chierici, Bianchi e Arlian a segno contro l’Atletico

Tre punti con il sigillo di Serra Il Quart chiude la pratica in 45’ GRAND COMBIN BAJO DORA

2 (0) 1 (1)

MARCATORI: 21’ pt Perri; 6’ st e 28’ st Serra. GRAND COMBIN (4-3-3): Shkreli, Rosson, Glarey (Cerquetti), Rossetto, Traverso, Accatino, Demasi, Erculiani (Barrel), Marsilio, Castiglione, Serra (Marguerettaz). All.: Blanc. BAJO DORA (4-4-2): Bove, Calandri (Salvetti), Patania, Marchetti, Rovereto,Tani (Pasero), Guglielmetto, Linnembrick, Perri, Gastaldo (Salvadori), Calvetti. All.: Gaida. ARBITRO: Jafred Franklin Djinkou Kwamo di Aosta. AMMONITI: Erculiani, Rosson, Castiglione, Calandri, Salvadori,Tani. ROISAN - Il Grand Combin, non senza difficoltà, supera fra le mura amiche il Bajo Dora e conserva la terza posizione in coabitazione con il Quart, mettendo ancora più pepe alla sfida di domenica prossima proprio contro i viola di Vigon. La sfida sul sintetico valligiano si apre non benissimo per Rosson e compagni che al 21’ del primo tempo vanno sotto a causa del gol di Perri, che sfrutta una leg-

gera indecizione dell’estremo di casa. Subito il gol, la compagine di casa comincia a macinare gioco, ma nella prima frazione non riesce a concretizzare la mole di gioco espressa a centrocampo. Ad inizio ripresa la rete che cambia il match, con Serra che salta l’uomo e in diagonale batte Bove. La rete gal-

vanizza i locali che continuano a spingere e giungono al vantaggio al 28’ sempre con Serra, autore dunque di una doppietta, che sfrutta una ripartenza per trafiggere nuovamente Bove. Nel finale riscatto anche per Shkreli che salva letteralmente il risultato su incornata da pochi passi del bomber ospite Calvetti.

ATLETICO PONT QUART

0 (0) 3 (3)

MARCATORI: 10’ pt rig. Chierici; 38’ pt Bianchi; 43’ pt Arlian. ATLETICO PONT (4-4-2): Trione, Mezzano, Peradotto, Leto, Nucco, Giolitto, De Marco, Kalid, Milano (Verdano), Prete (Bonadero), Gallo

VETERANI: l’Issogne batte i cugini del Verrès AOSTA - E’ ripreso a singhiozzo il campionato valdostano Veterani, che, dopo la lunga pausa invernale, è riuscito a far disputare regolarmente soltanto tre partite sulle cinque in calendario. Aymavilles-VdA Châtillon è stata rinviata per impraticabilità del Comunale castellano, mentre al Perucca il Casinò ha atteso inutilmente l’arrivo del St-Pierre. La formazione dell’alta Valle non si è presentata ed è così stata sanzionata dagli organizzatori, che le hanno assegnato la sconfitta a tavolino per 2-0, togliendole un punto in

classifica e multandola per 100 euro. Ha regolarmente giocato la capolista Issogne, che era impegnata nel derby con i cugini del Verrès. La prima della classe ha dimostrato di non essersi arruginita durante la pausa e si è imposta con un rotondo 30 firmato dalla doppietta di Diego Vigna Ton e dalla rete di Marco Piovesan. Inizio di 2016 roboante per il Fenusma, che sul campo amico ha travolto 4-0 il St-Christophe. I blucerchiati sono andati a segno con Fabio Junod, William Perron, Claudio Riboni e Davide Vincenzi (foto). La

terza sfida andata in archivio è stata quella tra Monte Cervino e Grand Combin, che si sono divisi la posta in palio pareggiando 0-0. In classifica marcatori comanda Oscar Dalbard dell’Issogne con 14 reti, seguito a quattro lunghezze da Gianmaria Sacchi del Casinò e a cinque dalla coppia formata da Marco Piovesan dell’Issogne e Cristian Saracco del Verrès. ■ r.g.

Lassere (Murdocco). All.: Bologna. QUART (4-4-2): Mancuso, Bionaz, Nex, Bazzani, Pont, Zublena, Romeo, Bianchi (Mammoliti), Chierici (Costenaro), Salvemini (Rollandin), Arlian. All.: Vigon. ARBITRO: Perrini di Torino. ESPULSO: 30’ pt Leto. AMMONITI: Bianchi, Salvemini, Leto.

VETERANI Squadra

P.ti

Issogne

33 12 11

0

1

Casinò

27 12

9

0

3

Saint-Pierre

18 12

6

1

5

Fenusma

17 12

5

2

5

Verrès

17 12

5

2

5

Olimpia Gressan 16 11

5

1

5

G

Partite V N

P

VdA Châtillon 15 11

4

3

4

Aymavilles

15 11

5

0

6

Grand Combin 13 12

3

4

5

St-Christophe

7 12

2

1

9

Monte Cervino 5 11

1

2

8

PONT CANAVESE - Il Quart prosegue la marcia di avvicinamento alle zone alte della classifica battendo senza grosse difficoltà l’Atletico Pont che ora dovrà forzatamente cercare punti per evitare la retrocessione diretta ora distante 4 punti. I viola di mister Gianluca Vigon hanno dimostrato di essere in buona condizione fisica e mentale e si presentano quindi allo scontro diretto di domenica prossima contro il Grand Combin in grande spolvero. La partita di ieri è stata condizionata anche dall’espulsione alla mezz’ora del primo parziale di Leto, ma il Quart era comunque già passato in vantaggio con Chierici, su rigore, al 10’. Il raddoppio arriva al 38’ con Bianchi, mentre a chiudere definitivamente le danze ci pensa Arlian al 43’. Nella ripresa poche le emozioni in campo, con i locali che cercano la rete della bandiera, ma con il Quart che controlla con autorità ogni sortita avversaria pungendo spesso in contropiede e mettendo i brividi a Trione.


contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

Dietro da sinistra: Giuseppe Luberto (allenatore), Marco Giubrone, Franco Foletto, Daniele D’Alessandro, Simone Massaro, Nicolò Ciobanu, David Trojvogli, Christian Rosenzi, Matteo Cecchetto, Francesca Santina Carere (dirigente). Davanti da sinistra: André Cerise, Samuel Giubrone, Hervé Maule, Mattia Sisti, Marco Ammendolia, Davide Corazza, Domenico Marrara, Alessandro Sorace, Alfred Otieno, Julien Berthet.

ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE PICCOLI AMICI 2015-2016

64 lunedì 14 marzo 2016


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 14 marzo 2016

65

■ JR REGIONALE / Successi senza patemi per le valdostane impegnate contro Gassino e San Mauro

Aygre e Charva non PERDONANO AOSTA - Doppia vittoria per le squadre valdostane impegnate nel recupero della settima di ritorno, rinviata praticamente in toto la scorsa settimana, per decisione del comitato regionale, a causa del maltempo. Solo il PDHA era riuscito a scendere in campo nell’anti-

CHARVENSOD SAN MAURO

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 33’ pt Franceschelli; 20’ st Sacchet. CHARVENSOD (4-4-2): Castagna, Barbuto, Bosonin (34’ st Corradino), Franceschelli, Raco, Mila, Rodà (28’ st Juri Fazari), Boche (17’ st Piccot), Sacchet, Macrì (40’ st Mattana), Daricou (25’ st Fonte). All.: Anania. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. AMMONITI: Rodà, Piccot, De Giorgio e Pelassa.

cipo del venerdì, vincendo per 3-1 sull’Ivrea Banchette. Nei recuperi è arrivato il tris. Ad aprire le danze ci ha pensato lo Charvensod che, al Guido Saba, ha battutto per 2-0 il San Mauro. I rossoneri non corrono mai pericoli e trovano il vantaggio al 33’ del primo tempo, con Franceschelli che infila in rete di testa una punizione di Rodà. Patrono colpisce una traversa per gli

ospiti, ma è il solo brivido per i valligiani che, nella ripresa, passano all’incasso: apertura di Macrì per Sacchet e ra-

soterra vincente che regala il raddoppio. Lo Charva recrimina anche per tre gol annullati per fuorigioco a Rodà, Sac-

RECUPERI

Dilaga l’Aygreville 2002 AOSTA - Nel campionato regionale Giovanissimi fascia B, perentorio 9-1 dell’Aygreville sull’Arona: per le Aquile poker di Girotti, doppietta di Monteleone e reti di Adorni, Lombardini e Mammoliti. Nel torneo provinciale Allievi, invece, sconfitta interna 5-1 del Grand Paradis con il Bollengo Albiano (per i valdostani gol di Linty Blanchet). Sempre a livello provinciale, ma tra gli Allievi fascia B, l’Aosta 511 ha perso 3-0 con il Bollengo. Nel campionato provinciale Giovanissimi, sconfitta interna per il Grand Combin con il Bollengo, che ha vinto 2-1 a Roisan (rete locale di Seferi); tutto facile per l’Aygreville, che ha travolto 5-1 l’Ivrea Banchette con gol di Raso, Fazari, Marchini, Gentili e Belley. Tra i Giovanissimi fascia B, infine, sconfitta interna 2-1 del Grand Paradis con l’Ivrea Banchette (a segno per i locali Melidona).

Simone Franceschelli

chet e Franceschelli. Rotondo successo per l’Aygre, che passa sul campo del Gassino San Raffaele. I rossoneri sbloccano il match grazie a Gullone che, su calcio d’angolo di Zerbo, approfitta della corta respinta dell’estremo di casa e insacca. I locali non riescono a far male e pagano ancora la difesa traballante al 13’ con Mazzocchi che recupera palla ai venti metri

e trova un preciso tiro dal limite che si infila a fil di palo. Il tris arriva al 27’: Martini si guadagna il rigore e Gullone chiude i conti. Nella ripresa, l’Aygre continua a spingere e coglie due traverse con Mascaro e Treves. ■ ale.bi.

GASSINO S.R. AYGREVILLE

0 (0) 3 (3)

MARCATORI: 6’ pt e 27’ pt rig. Gullone; 13’ pt Mazzocchi. AYGREVILLE (4-2-3-1): Colosimo (Casale), Cannatà, Mongino, Zerbo (La Marra), Gentili (Treves), Gritti (Florio), Martini, Mascaro, Gullone (Valente), Caminiti, Mazzocchi. All.: Riboni. ARBITRO: Soccali di Collegno. AMMONITI: Cannatà e Colosimo.

Federico Gullone

■ ALLIEVI FASCIA B REGIONALI / Pareggio interno con recriminazioni per l’Evançon ■ JR PROVINCIALE / Il Grand Paradis fa 2-2

Il St-Vincent Châtillon PASSA a Venaria Decide TUTTO Mestieri AOSTA - Quattro punti che potevano essere sei per le valdostane impegnate nel campionato regionale degli Allievi fascia B. Cominciamo da pareggio interno che va un po’ stretto all’Evançon contro la Pro Settimo. La squadra di mister Livio Balbis ha avuto il torto di non finalizzare tutte le occasioni create e alla fine i piemontesi, grazie anche a un super Capetta, sono riusciti a strappare un punto. L’inizio di gara è positivo per i padroni di casa, ma la difesa ospite regge e al primo vero affondo, al 16’, è Capetta a portare in vantaggio i suoi. L’Evançon non riesce a reagire con la giusta determinazione e solo nella ripresa, al 31’, Brunod dalla destra centra per Apparenza che insacca. Sull’onda dell’entusiasmo i locali si buttano in avanti, ma al 37’, in posizione dubbia, ancora Capetta va in gol per il momentaneo 1-2. Il pari definitivo arriva al 39’ ancora grazie ad Apparenza che va in rete direttamente su calcio piazza-

ALLIEVI F/B REGIONALI

Yassine Fakiri

Simone Neyvoz

VENARIA REALE S.V.C.

1 (1) 2 (1)

MARCATORI: 22’ pt Giuramento; 27’ pt rig. Villanese; 30’ pt La Monaca. ST-VINCENT CHATILLON (4-33): Leone, Fary, Martinet, Racchio, Zoppo, Barmasse (Fakiri), Arieta (Biscardi), Giuramento, Villanese, Natalino (Iacobucci), Baudin. All.: Grenier. ARBITRO: De Matteis di Collegno. ESPULSI: 26’ st Della Manna; 34’ st La Monaca. AMMONITO: La Messa.

ALLIEVI F/B PROVINCIALI

2ª giornata - Ritorno

8ª giornata - Andata

Collegno P. - Borgovercelli . . . . . .1 - 1

CGC Aosta - San Grato . . . . . . 8 - 0

Vanchiglia - Caltignaga . . . . . . . .2 - 1

Ivrea Montalto - Bollengo Al. . . . .0 - 2

Volpiano - Jr Biellese. . . . . . . . . .0 - 0

Grand Paradis - Aygreville . . . . 0 - 3

Evançon - Pro Settimo . . . . . . 2 - 2

Rivarolese - Aosta 511 . . . . 30/03

Venaria - S.V.C. . . . . . . . . . . . 1 - 2

A.Sangiustese riposa . . . . . . . . . . . .

Squadra

Squadra

Volpiano Caltignaga Pro Settimo Jr Biellese Borgovercelli Vanchiglia S.V.C. Venaria Evançon Collegno P.

P.ti 25 21 19 18 17 15 11 8 6 6

G 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

Partite V N 7 4 6 3 5 4 5 3 4 5 4 3 2 5 1 5 1 3 1 3

P 0 2 2 3 2 4 4 5 7 7

P.ti

Aygreville

Partite G V N 18 7 6 0

P 1

Ivrea Montalto

15 6

5

0

1

Bollengo Al.

15 6

5

0

1

Rivarolese

12 6

4

0

2

CGC Aosta

10 7

3

1

3

Aosta 511

7

2

1

3

6

A.Sangiustese

4

6

1

1

4

San Grato

1

6

0

1

5

Grand Paradis

0

6

0

0

6

Prossimo turno

Prossimo turno

3ª Giornata

9ª Giornata

Caltignaga - Borgovercelli . . . . . (2-3) S.V.C. - Evançon . . . . . . . . . . .(2-2) Pro Settimo - Vanchiglia . . . . . . (1-3) Jr Biellese - Venaria. . . . . . . . . . (2-2) Collegno P. - Volpiano . . . . . . . . (0-1)

Aosta 511 - Ivrea Montalto . . . . . . Aygreville - A.Sangiustese. . . . . . . Bollengo Al. - CGC Aosta. . . . . . . . San Grato - Grand Paradis. . . . . . . Rivarolese riposa . . . . . . . . . . . . . . .

EVANCON PRO SETTIMO

2 (0) 2 (1)

MARCATORI: 16’ pt e 37’ st Capetta; 31’ st e 39’ st Apparenza. EVANCON (4-3-1-2): Manes, Neyvoz, Barthy, Bonomo, Mariano, Gramazio, Paris, Martino (Brunod), Mazzarello (D’Hérin), Apparenza, Roveyaz (Ruatto). All.: Balbis. ARBITRO: Donald Tiogo Kenfack di Aosta. AMMONITI: Martino, Barthy, Neyvoz, Prezioso.

to. All’ultimo minuto l’arbitro non fischia un penalty su Brunod parso abbastanza netto. Bella affermazione esterna, invece, per il Saint-Vincent Châtillon che si impone con autorità sul terreno del Venaria. Accade tutto nel primo tempo: al 22’ grande conclusione di Villanese, sulla respinta corta del portiere si avventa Giuramento che insacca. Passano 5’ e Martinet viene atterrato in area, per l’arbitro è rigore che Villanese trasforma. I termali abbassano la guardia e al 30’ La Monaca, su punizione, batte Leone accorciando le distanze. Nella ripresa la squadra di Grenier tiene comunque in mano le redini del gioco e va vicino al terzo gol per due volte con Villanese, ma l’estremo di casa è attento. Anche Leone si dimostra in partita, andando a salvare il risultato su tiro dalla distanza del centravanti locale. Nel finale doppio rosso in casa Venaria, con Della Manna e La Monaca che terminano la partita anzitempo. ■ r.g.

CGC AOSTA PONDERANO

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 10’ pt Mestieri. CGC AOSTA (3-5-2): Salvoldi, Cerise, Stevenin, Tarhia (Pronesti), De Ceglie (Merlicco), Bosonin, Giulio Scopacasa (Di Vito), Cristofaro, Mestieri, Groppi, Glassier (Gadin). All.: Chiumello. ARBITRO: Dufour di Aosta. AMMONITO: Cerise. AOSTA - Il CGC Aosta batte il Ponderano al Puchoz e conquista la seconda vittoria del ritorno. Il match si è deciso in apertura, quando Groppi ha verticalizzato per Glassier, che si è presentato solo davanti al portiere, ma si è visto respingere la conclusione, sulla sfera è però arrivato Mestieri, che ha scaraventato in rete. Il Ponderano ha provato a reagire, ma i bianconeri hanno difeso con attenzione e a metà della ripresa avrebbero potuto chiudere i conti con un bella ripartenza che ha portato Giulio Scopacasa a tu per tu con l’estermo difensore laniero, ma la

conclusione del valdostano si è persa sul fondo. Il Grand Paradis ha pareggiato 2-2 a Castellamonte. I ragazzi di Beppe Concio hanno fallito tante occasioni (colpendo i legni avversari con Stufa e Chiudinelli) e si sono trovati sotto 2-0 per i gol di Aimonetto e Merolla. Nel finale il Grand Paradis è riuscito a pareggiare grazie a Chiudinelli e Stufa.

CASTELLAMONTE GRAND PARADIS

2 (1) 2 (0)

MARCATORI: 35’ pt Aimonetto; 20’ pt Merolla; 25’ st Chiudinelli; 36’ st Stufa. GRAND PARADIS (4-4-2): Giugler, Russo, Dicaprio (Spiga), Anselmi, Nex, Blanc, Frassy (Zublena), Pacchiodi (Scanu), Chiudinelli, Harir, Charrère (Stufa). All.: Giuseppe Concio. ARBITRO:Tchokomeni Nakmanou di Aosta. ESPULSO: 23’ st Dolce. AMMONITO: Dicaprio.

■ ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI / Il CGC Aosta travolge il San Grato

Alle Aquile BASTA il primo tempo GRAND PARADIS AYGREVILLE

0 (0) 3 (3)

MARCATORI: 4’ pt Macrì; 8’ pt Mongino; 21’ pt Cosmai. GRAND PARADIS (4-3-3): Pellissier, Ronc,Vallet (Jula,Vitale), Cartagine, Grange, Curcio, Presti, Scurto (Rostagno), Lika (Noto),Tesauro (Fazio), Fiou (Chiudinelli). All.: Pirana. AYGREVILLE (4-4-2): Bettoni, Platì (Antonin), Fazari (Belley), Napoli

Dragi Jashar

(Zappia), Mongino, Boccarella, Cosmai (Salvatori), Zerbi, Canonico, Jorrioz (Pareyson), Macrì (Ciavattone). All.: Telesforo. ARBITRO: Danilo Monteiro Fernandes di Aosta. AMMONITO: Canonico. AYMAVILLES - Successo esterno dell’Aygreville, che passa 3-0 al Comunale di Aymavilles e prende la vetta solitaria con un match in più rispetto a Bollengo e Ivrea Montalto. I ragazzi di Telesforo sono partiti forte e hanno chiuso la pratica nel primo tempo. Il vantaggio degli ospiti è arrivato dopo 4’: azione sulla destra di Jorrioz, tiro in porta respinto da Pellissier, si accende una mischia e Macrì ribadisce la risolve insaccando l’1-0. Quattro giri di orologio e arriva il raddoppio: corner di Boccarella teso sul secondo palo e piatto destro di Mongino in fondo al sacco. Al 21’ la partita si chiude: Cano-

nico sulla destra salta un uomo e serve Platì, che di prima intenzione pesca Cosmai in area, il cui colpo di testa si insacca all’incrocio. Vendemmia fuori stagione, al Puchoz, per il CGC Aosta, che ha spazzato via 8-0 il San Grato. Nel primo tempo i padroni di casa hanno ipotecato i tre punti andando a segno Camelliti, Fabrizi (doppietta), Scattolin e Filimon. Nella ripresa subito in gol il neo-entrato Jashar, quindi Pellizzeri con due centri ha completato l’8-0. Il match di sabato pomeriggio tra la Rivarolese e l’Aosta 511 è stato rinviato. Gli aostani avevano chiesto ai canavesani di posticipare il match a domenica pomeriggio, ma i granata non hanno accettato e, così, la delegazione di Aosta ha deciso di far giocare la gara mercoledì 30 marzo alle 19. ■ r.g.

Edoardo Canonico

CGC AOSTA SAN GRATO

8 (5) 0 (0)

MARCATORI: 20’ pt Camelliti; 26’ pt e 35’ pt Fabrizi; 29’ pt Scattolin; 33’ pt Filimon; 1’ st Jashar; 7’ st e 32’ st Pellizzeri. CGC AOSTA (4-3-3): Liparoti, Filimon, Sposato, Cerise, Bastia (Consoli), Fabrizi, Scattolin (Jashar), Affortunato, Pellizzeri, Amato, Camelliti (Billotti). All.: Evaspasiano. ARBITRO: Alexis Nguefack di Aosta. AMMONITI: Muci, Dispinzieri, Giacomelli, Liparoti.


C A L C I O G I OVA N I L E

66

lunedì 14 marzo 2016

■ giovanissimi FASCIA B regionali / Primo tempo opaco, le Aquile dilagano nella ripresa

Super Girotti TRASCINA l’Aygre RIVAROLESE AYGREVILLE

MARCATORI: 6’ st Monteleone; 9’ st, 20’ st e 24’ st Girotti; 29’ st Mugione. AYGREVILLE (4-4-2): Campanile, Panizzi (1’ st Adorni), Cavallero, Mugione, Raffa, Ravelli, Antonin (12’ st Mammoliti),Todaro, Monteleone (21’ st Cerise), Girotti, Lombardini (28’ st Moro). All.: Turato.

Matteo Mugione

allievi regionali

L’Aosta 511 regge solo un tempo col No.Ve. NO.VE. CALCIO AOSTA 511

3 (1) 0 (0)

MARCATORI: 20’ pt Fusaro, 5’ st e 38’ st Curino. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Zonin (10’ st Mazzei), Riviello (35’ pt Macrì), Horr, Brunod, Lo Presti, Ortu, Tufano, Ramires, Merlet. All.: Ghidoni. AMMONITI: Ortu. BORGOMANERO - Sconfitta per l’Aosta 511 che cade sul campo del No.Ve. Calcio per 3 a 0. Buona partita per i ragazzi di mister Ghidoni, reduci dal pari con il Cenisia, ma orfani di alcuni elementi di spicco. L’inizio è equilibrato fino a metà primo tempo, quando i padroni di casa trovano il vantaggio con Fusaro che batte Desaymonet. Nella ripresa arriva il solito blackout dell’Aosta 511, che viene punita in apertura da Curino. Brunod e compagni provano a reagire, cercando di mettere in difficoltà i padroni di casa, ma pagano la poca concretezza offensiva e non riesco a impensierire la difesa di casa. Nel finale, la doppietta di Curino chiude definitivamente il discorso tre punti.

EVANCON SAN GRATO

0 (0) 2 (0)

MARCATORI: 16’ st Fuoco; 25’ st rig. Bonelli. EVANCON (4-4-2): Perotti (Lombardini), Benali (Vergano), Lombard, Zancanella, Neagu (Lillaz), Bottoni, Sorvillo, Perrone, Said (Fadda), Lefhal, Lombardi (Porfirione). All.: Farinella. ARBITRO: Cotellucci di Aosta. NOTE: I gol arrivano nel finale: il primo, propiziato da fallo sul centrocampista di casa, il secondo su rigore per fallo di Fadda avvenuto fuori area.

QUINCI.TAVA. FENUSMA

0 (0) 5 (0)

4 (0) 2 (1)

MARCATORI: 3’ pt Fichera; 3’ st Barone; 15’ st Pantani; 20’ st GillioTos; 25’ st Scaglia Rat; 30’ st Gangi. FENUSMA (4-4-2): Montrosset (El Gadda), Stevanoni, Cerise, Casella, Lombard, Joyeusaz (Desandré), Soriani, Lunardi, Fichera (Stabile), Barone, Ricca (Aureli). All.: Danieli. ARBITRO: Deliu di Ivrea. AMMONITO: Barone. NOTE: un blackout nel secondo tempo vanifica il doppio vantaggio del Fenusma con Fichera e Barone.

ARBITRO: Monteiro Fernandes di Aosta. GRESSAN - Ci mette un tempo l’Aygreville prima di rompere gli indugi e travolgere il fanalino di coda Rivarolese. I ragazzi di Nicola Turato, infatti, scendono in campo un po’ contratti e, nonostante un paio di occasioni, non impensieriscono più di tanto la cenerentola piemontese. Al rientro dagli spogliatoi, dopo la strigliata del mi-

ster, ecco la svolta, che si concretizza immediatamente, al 6’, con Monteleone che sfrutta il suggerimento di Adorni, a sua volta lanciato in fascia da Mugione. Sfondato il muro, l’Aygreville dilaga. Al 9’ comincia lo show personale di Girotti che, forse in maniera un po’ fortunosa, trova la rete con un tiro-cross. La doppietta del bomber arriva al 20’: cross rasoterra di Monteleone e zampata vincente.

Azione praticamente in fotocopia per il poker delle Aquile: palla in mezzo di Cavallero ed ennesima zampata vincente di Girotti. Ci pensa Mugione a mettere la parola fine: Girotti si trasforma in uomo assist e il numero 4 rossonero sigla il pokerissimo. Il punteggio potrebbe addirittura crescere, ma l’ennesimo spunto di Girotti al 34’ è fermato dal palo. ■ r.g.

■ GIOVANISSIMI PROVINCIALI / Pareggio nell’altro derby tra Aygreville e Fenusma

Lo Charva dilaga e SOMMERGE il Cgc Aosta AYGREVILLE FENUSMA

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 1’ st Laffranc; 19’ st Mathias Bencardino. AYGREVILLE (4-3-1-2): Chaussod, Cardo (Barone), Gentili, Chabod (D’Abrusco), Antonin, Bendjiar, Jeantet, Laffranc, Marchini (Bianquin), Fazari (Marzo), Raso (Pareyson). All.: Vallet. FENUSMA (4-4-2): Nicholas Bencardino, Pession (Belloli), Giovetti, Pascarella, Mathias Bencardino, Contu (Donato), Esquisito, Chasseur, Brancazi, Fanan, Berthet (Prato). All.: Statti. ARBITRO: Noudjeu Ngongang di Aosta.

CHARVENSOD CGC AOSTA

9 (3) 0 (0)

MARCATORI: 2 Afsahi, Rollet e Romeo; 1 Difrancescantonio, Canova e Franceschi. CHARVENSOD (4-4-2): Ganis, Jorrioz, De Fazio, Romeo, Davide Fazari, Canova, Difrancescantonio, Franceschi (Pepellin), Ceriani, Caminiti (Afsahi), Rollet. All.: Vaida. CGC AOSTA (4-4-2): Frassy, Medici, Tedesco, Giovinazzo,Tripodi (Rarhai), Camelliti,Vighetti (Montesanti), Ambrogio (Jashar), Aloisi (Dovigo), Mirabello, Scattolin. All.: Maietti. ARBITRO: Mafteuta di Aosta. CHARVENSOD - Vittoria a valanga per lo Charvensod, che sommerge il malcapitato CGC Aosta. I ragazzi

Nicholas Bencardino

di Vaida chiudono i conti già nel primo tempo, per poi dilagare nella seconda metà di gara, trascinati dalle doppiette di Afsahi, Rollet e Romeo. Pareggio nell’altro derby di giornata. Nel primo

■ GIOVANISSIMI REGIONALI / Torinesi troppo forti per l’undici di Vallomy

Il Lucento rifila un POKER all’Evançon LUCENTO EVANCON

4 (3) 0 (0)

MARCATORI: 3’ pt Deriggi; 10’ pt rig. Gerardi; 26’ pt Digilio; 10’ st Ciurleo. EVANCON (4-5-1): Pietropaolo Novallet, Péaquin (Edoardo Ventrice), Girodo (Spalla), Gal, Pinet (Bordet), Ganzerli, Brunod (Grosjacques), Jellouli (Saladino), Cecchi (Boscolo), Ruatto, Carlo Ventrice (Gugliada). All.: Vallomy. ARBITRO: Sulpizio di Torino. AMMONITO: Jellouli.

TORINO - Nulla da fare per l’Evançon, battuto 4-0 a casa del Lucento. I valdostani sono entrati in campo senza la giusta determinazione e i forti torinesi hanno chiuso i conti nel giro di pochi minuti. Al 3’ ha segnato Deriggi, al 10’ ha raddoppiato Gerardi su un rigore dubbio e al 26’ Digiglio ha firmato il 3-0. Nella ripresa Ciurleo ha calato il poker, quindi Boncristiano ha negato a Ruatto (foto) il gol della bandiera. Proprio Ruatto e Brunod sono stati convocati per uno stage della rappresentativa regionale di categoria.

tempo il Fenusma si salva grazie a Nicholas Bencardino che para un rigore di Laffranc, concesso per fallo su Jeantet. Nella ripresa il miglior possesso palla dell’Aygreville è premiato già in apertura, quando al 1’ Laffranc stoppa un suggerimento dalla fascia di Gentili e trova un preciso tocco all’angolino. Il pareggio degli ospiti arriva al 19’: punizione dalla trequarti e palla che arriva a Matthias Bencardino che, appostato sul secondo palo, non perdona. Nel finale di gara sono ancora i rossoneri ad avere sui piedi la possibilità di rimettere il naso avanti, ma Pareyson spreca una ghiotta occasione propiziata dal preciso passaggio di Jeantet. ■ r.g.

QUINCI.TAVA. GRAND COMBIN

3 (2) 1 (0)

MARCATORI: 15’ pt e 5’ st Pardu; 26’ pt Cacciatore; 9’ st Mazza. GRAND COMBIN (4-2-3-1): Marcoz, Camedda, Chatrian, Desandré, Salvoldi (Riga), Noyer, Seferi (Cottin), Chenal, Mazza, Tamone, Ceccon. All.: Viglino. ARBITRO: Zoppi di Ivrea. AMMONITI: Marcoz, Cacciatore, Cocuzza.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B PROVINCIALI / Finisce al 5’ del secondo tempo il derby tra CGC Aosta e Grand Paradis

Guardalinee espulso e non sostituito, gara sospesa CGC AOSTA GRAND PARADIS

3 (2) 2 (2)

sospesa al 5’ st MARCATORI: 3’ pt e 6’ pt Mariano; 15’ pt rig. e 3’ st rig. Di Stasi; 20’ pt Sabatino. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Evaspasiano, Grasso, Simonelli, Mammoliti, Horr, Sabatino, Autelitano (Tomis), Amato, Giuliano, Di Stasi. All.: Carere. GRAND PARADIS (4-4-2): Calacoci, Bullio, Iannino, Blanc, Pillet, Rosset, Ronc, Vagneur (Benvenuto), Mariano, Riccardo Melidona, Malih. All.: Melidona. ARBITRO: Quendoz di Aosta. ESPULSI: 30’ pt Riccardo Melidona; 4’ st Iannino e Mariano. AMMONITO: Rosset. NOTE: espulso il guardalinee Donato Ronc. AOSTA - Grand Paradis in vantaggio per 2-0 con la doppietta di Mariano, poi il CGC Aosta che accorcia con il rigore di Di Stasi, impatta con Sabatino e mette la freccia con il penalty di Di Stasi. E’ il 5’ della ripresa e la partita finisce

qui. Il Grand Paradis protesta, Iannino e Mariano vengono espulsi (raggiungendo Riccardo Melidona) e lo stesso accade a Donato Ronc, guardalinee per l’occasione. L’ar-

bitro chiede che venga sostituito, ma questo non avviene e decide che può bastare. La palla passa al giudice sportivo. «Siamo allibiti per il comportamento dell’arbi-

tro - dice il presidente Donato Ronc -. Attendiamo le decisioni, ma in caso di provvedimenti faremo sicuramente ricorso. E’ stata una decisione senza senso».

Allievi Provinciali: tutte al tappeto le valdostane SETTIMO P.D.H.A.

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 29” pt Ceria; 25’ pt Carlucci; 42’ st Messa. P.D.H.A. (4-4-2): Bianco, Ceccarelli, Romei, Veliu, Noro, Ferrero (Chodakowski), Pastore (Errati), Paolini, Burza (Zinutti), Carlucci, D’Angelo. All.: Giraudo. AMMONITO: Romei. SETTIMO - Sconfitta beffarda per il P.D.H.A. che viene trafitto all’82’ da Messa. Fino a quel momento le due compagini si erano equivalse, con il Settimo in vantaggio dopo 29” grazie all’incornata di Ceria, pareggiata da Carlucci, che sfrutta un rimpallo in area.

GRAND COMBIN 2 (1) BOLLENGO ALBIANO 3 (2) MARCATORI: 11’ pt Andrea Barbieri; 13’ pt Filetti; 40’ pt e 4’ st Marguerettaz; 15’ st Gianotti. GRAND COMBIN (4-4-2): Avoyer, Carrozza (Didier Barbieri), Ceccon, Bionaz, Jordan, Palumbo, Diemoz (Gasparini), Samueli (Falconero), Pomat (Faslia), Marguerettaz (Montrosset), Erculiani. All.: De Francesch. ARBITRO: Codrescu di Aosta. ESPULSO: 25’ st Andrea Barbieri. AMMONITI: Ceccon, Jordan, Bionaz, Gianotti, Bregolin, Andrea Barbieri, Dametto, Angelo, Pavignano.

CRESCENTINESE GRAND PARADIS

3 (0) 0 (0)

MARCATORI: 6’ st e 21’ st Ramello; 39’ st Botti. GRAND PARADIS (4-3-3): Giugler,Thomain, Perrier (Pellissier), Marchese (Luboz), Boch, Lazzaro, Ottoz,Vizzardelli, Bersano, Linty Blanchet, Bosonin (Aloisi). All.: Isidori. ARBITRO: Riva di Aosta. AMMONITO: Thomain. NOTE: dopo un primo tempo equilibrato, il Grand Paradis cade a Crescentino, venendo colpito dalla doppietta di Ramello e dal gol di Botti senza riuscire a imbastire una reazione degna di nota.

CALCIO A 5

En plein di successi per l’Aosta 511 AOSTA - Cinque su cinque. En plein per le formazioni giovanili dell’Aosta 511 nel fine settimana prima della pausa per il torneo delle Regioni, che si giocherà in Val d’Aosta. La Juniores vola in semifinale, mentre i Giovanissimi si qualificano per la finale regionale. Under 21 Ventuno vittorie in ventidue gare disputate. Se non è record, poco ci manca. Una stagione da incorniciare per i giovani di Rodrigo Rosa, che espugnano 8-5 il campo del Time Warp grazie alla tripletta di Charrier, alle doppiette di Cabrera e Lopez e al gol di Fea. I gialloblu chiudono la stagione regolare al primo posto. Nel primo turno dei playoff, l’Aosta 511 affronterà la vincente della sfida tra Castellamonte e Cld Carmagnola: l’andata si gioca il 3 aprile, il ritorno il 6. AOSTA 511: Luberto, Iurmanò, Lopez, Cabrera, Charrier, Fea. All.: Rosa. Juniores Successo sofferto per i valligiani, che nei quarti di finale superano 2-1 il Top Five con le reti di Cabrera ed Estedadishad. In semifinale i gialloblu affronteranno il Cld Carmagnola. AOSTA 511: Luberto, Cabrera, Estedadishad, Brunod, Sztraka, Lopez, Pagano, Gos, Tufano, Pellegrino, Fea. All.: Rosa. Allievi Sorridono i giovani gialloblu, che superano 7-3 l’L84 con la tripletta di Pajusco e i gol di Pettinari, Mascherona, Antonio Mammoliti e Gos. I ragazzi di Tiago Calli restano al terzo posto, a due lunghezze dal Cld Carmagnola. Prosimo impegno il 3 aprile con la capolista Orange. AOSTA 511: Grange, Pettinari, Mirko Mammoliti, Antonio Mammoliti, Zanetti, Pajusco, Già, Mascherona. All.: Calli. Giovanissimi Senza storia la semifinale contro il Globo Grugliasco: 7-1 il finale grazie alla tripletta di Pettinari, la doppietta di Saracino e i gol di Ortu e Arlian. Ora si giocherà la finale contro l’Orange. AOSTA 511: Berthod, Cordì, Zanetti, Macrì, Pettinari, Podio, Bisi, Ortu, Arlian, Grange, Saracino. All.: Calli. Femminile Vittoria importante per le ragazze, che superano 5-1 lo Sportiamo con doppietta di Lauri e reti di Grosjacques, Sylvie Gyppaz e Bari e si rilanciano in classifica, salendo a quota 23 punti. Si torna in campo domenica 3 aprile in casa della capolista Juventus. AOSTA 511: Costabloz, Napoli, Longo, Grosjacques, Scano, Joelle Gyppaz, Cozza, Sylvie Gyppaz, Ducly, Bari, Lauri, Piccot. All.: Concio-Faustinelli. ■ an.tro.


CALCIO

lunedì 14 marzo 2016

GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA 11ª giornata - Ritorno Omegna - Alpignano . . . . . . . . . . . .1 - 0 Juventus Domo - Aygreville . . . . .1 - 2 Ivrea Banchette - Città di Baveno . . .1 - 3 Borgomanero - Jr Biellese . . . . . . . .1 - 1 Santhià - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . . .0 - 5 Charvensod - Orizzonti Utd . . . . .1 - 2 Stresa - Vallée d’Aoste . . . . . . . .2 - 2 Borgaro - Virtus Verbania. . . . . . . . .0 - 2 Varallo Pombia - Volpiano . . . . . . . .3 - 1

Prossimo turno Orizzonti Utd - Borgaro . . . . . . . . . (0-1) Alpignano - Borgomanero . . . . . . . (0-4) Vallée d’Aoste - Città di Baveno. .(2-3) Aygreville - Ivrea Banchette . . . .(1-0) No.Ve. - Juventus Domo. . . . . . . . . (0-4) Volpiano - Omegna . . . . . . . . . . . . (0-2) Jr Biellese - Santhià . . . . . . . . . . . (1-0) Stresa - Charvensod . . . . . . . . . .(1-2) Virtus Verbania - Varallo Pombia. . . (2-0)

Squadra Borgaro Virtus Verbania Città di Baveno Stresa Orizzonti Utd Juventus Domo Varallo Pombia Charvensod Alpignano No.Ve. Jr Biellese Vallée d’Aoste Borgomanero Aygreville Santhià Omegna Ivrea Banchette Volpiano

P.ti 56 53 52 50 49 46 46 45 40 37 37 36 35 35 31 27 19 7

Grand Combin - Bajo Dora . . . . .2 - 1 Montjovet - CG Sanson . . . . . . . .0 - 5 Jr Salassa - La Vischese . . . . . . . . . .3 - 5 Castellamonte - Grand Paradis . .4 - 2 Aosta 511 - P.V.F. . . . . . . . . . . . .3 - 0 Atletico Pont - Quart. . . . . . . . . .0 - 3 Champdepraz - Valchiusella. . . . .2 - 3

Prossimo turno Bajo Dora - Aosta 511 . . . . . . . .(1-1) CG Sanson - Atletico Pont . . . . . .(1-1) Valchiusella - Castellamonte . . . . . (1-0) La Vischese - Champdepraz . . . . .(1-1) Quart - Grand Combin. . . . . . . . .(1-1) P.V.F. - Jr Salassa . . . . . . . . . . . . . (0-1) Grand Paradis - Montjovet . . . . .(5-2)

Squadra

P.ti

La Romanese - Ivrea Montalto . . . . .1 - 2 Castellamonte - Grand Paradis . .2 - 2

28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28

17 15 15 14 14 14 12 14 12 10 11 10 9 9 8 5 6 2

5 8 7 8 7 4 10 3 4 7 4 6 8 8 7 12 1 1

6 5 6 6 7 10 6 11 12 11 13 12 11 11 13 11 21 25

52 52 48 43 35 59 45 43 36 40 31 27 41 28 21 31 23 17

19 31 31 23 19 39 33 40 39 37 35 41 37 28 37 43 68 72

Partite Reti G V N P F S

Valchiusella

46 19 15 1 3 43 19

La Vischese

45 19 14 3 2 64 25

Grand Combin 39 19 11 6 2 46 22 Quart

39 19 11 6 2 43 24

CG Sanson

36 18 11 3 4 39 20

Bajo Dora

30 19 9 3 7 32 28

Squadra

Pro Collegno - Brandizzo . . . . . . . . .0 - 2 Città di Rivoli - BSR Grugliasco . . . .1 - 4 Borgaretto - Lascaris . . . . . . . . . . .0 - 1 Bollengo Albiano - Pavarolo . . . . . .0 - 1 Quinci.Tava. - P.D.H.A. . . . . . . . .2 - 2 Mathi Lanzese - Rivarolese . . . . . . .0 - 1 Sporting Rosta - Union VdS . . . . . . .0 - 2 Caselle - Venaria . . . . . . . . . . . . . . .0 - 1

Prossimo turno Brandizzo - Bollengo Albiano. . . . . (0-1) Pavarolo - Borgaretto . . . . . . . . . . (1-0) BSR Grugliasco - Caselle . . . . . . . . (2-0) Union VdS - Città di Rivoli . . . . . . . (1-1) P.D.H.A. - Mathi Lanzese . . . . . . .(1-0) Rivarolese - Pro Collegno . . . . . . . (2-0) Venaria - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . (1-1) Lascaris - Sporting Rosta . . . . . . . (3-1)

P.ti

Brandizzo P.D.H.A. Rivarolese Pavarolo BSR Grugliasco Lascaris Union VdS Bollengo Albiano Città di Rivoli Mathi Lanzese Quinci.Tava. Caselle Venaria Pro Collegno Borgaretto Sporting Rosta

56 52 51 47 37 36 36 35 34 33 28 22 22 13 9 8

5ª giornata - Ritorno

Amici del Calcio - Ivrea 1905 . . . . .0 - 4

23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23

18 16 16 13 11 11 10 11 10 10 7 6 5 3 2 2

2 4 3 8 4 3 6 2 4 3 7 4 7 4 3 2

3 3 4 2 8 9 7 10 9 10 9 13 11 16 18 19

47 53 45 44 50 39 36 38 41 47 26 26 22 15 13 16

14 19 17 21 38 29 20 38 40 41 30 45 39 54 57 56

P.ti

Ivrea 1905

Partite Reti G V N P F S

40 16 13 1 2 45 11

CGC Aosta - Chambave . . . . . . . .0 - 3 San Grato

37 16 12 1 3 38 17

La Rondinese - Locana . . . . . . . . . .3 - 0 Crescentinese

37 16 12 1 3 35 13

Jr Torrazza - San Benigno . . . . . . . .2 - 2 Ivrea Montalto 35 16 11 2 3 56 19 Crescentinese - San Grato . . . . . . . .0 - 1 Amici del Calcio 25 16 8 1 7 32 31

Grand Paradis 24 18 6 6 6 37 26

21 16 6 3 7 17 20

Castellamonte

Atletico Châtillon - Amici del Calcio . .

Locana

18 15 4 6 5 25 27

24 19 7 3 9 29 41

Champdepraz 23 19 7 2 10 34 37

(0-4)

Atletico Pont

8 19 2 2 15 19 51

Chambave Locana - CGC Aosta . . . . . . . . . .(2-2) San Benigno Ivrea 1905 - Crescentinese . . . . . . (2-1) CGC Aosta Chambave - Ivrea Montalto . . . . .(0-3) San Grato - Jr Torrazza . . . . . . . . . (2-0) Jr Torrazza

P.V.F.

1 19 0 1 18 11 65

San Benigno - La Rondinese . . . . . (0-0) Atletico Châtillon7 16 1 4 11 13 55

GIRONE A

GIUSTIZIA SPORTIVA

Aosta 511

23 19 6 5 8 22 31

Jr Salassa

22 19 6 4 9 28 29

Montjovet

12 19 3 3 13 20 49

Squadra Valle Elvo

11 16 3 2 11 19 34 9 15 1 6 8 13 32

42 16 13 3 0 59 15

AOSTA - Mano pesante del giudice sportivo con Aosta 511 e Jr Sport Salassa dopo il recupero del 2 marzo vinto 2-0 dai valligiani. Ben sette i giocatori squalificati: sei per tre giornate (Xhoni Gjini, Natale Raffa e Salvatore Sangineto tra gli aostani, Loris Iezzi, Antonio Mastrogiuseppe e Denis Verdoliva tra i canavesani) «per aver partecipato attivamente ad una rissa, durante la gara, colpendo gli avversari con calci, pugni e schiaffi», e uno per due giornate (il piemontese Guido Masili). I due club sono stati multati di 100 euro «per comportamento rissoso, durante il secondo tempo, da parte di propri tesserati nei confronti degli avversari causando l’interruzione della gara per alcuni minuti»; la Jr Sport Salassa è stata sanzionata con un’ammenda di ulteriori 50 euro per ritardata presentazione della distinta.

CGC Aosta - Ponderano . . . . . . . .1 - 0 Quinci.Tava.

29 16 9 2 5 33 19

Gaglianico - Valle Elvo . . . . . . . . . . .0 - 5 Chiavazzese Chiavazzese riposa . . . . . . . . . . . . . . . . Pollone

28 15 9 1 5 49 22 22 15 7 1 7 30 31

Prossimo turno

22 15 6 4 5 26 26

Ivrea Montalto - Castellamonte . . . (5-0) Gaglianico

14 16 4 2 10 23 42

Stangate Aosta 511 e Salassa

41 16 13 2 1 44 13

La Romanese

15 16 4 3 9 16 31

Partite Reti G V N P F S

P.ti

16 15 4 4 7 22 37

Chiavazzese - CGC Aosta . . . . . . .(6-1) CGC Aosta 12 16 3 3 Pollone - Gaglianico . . . . . . . . . . . (1-2) Grand Paradis 11 16 3 2 Valle Elvo - La Romanese . . . . . . . (3-0) Ponderano 11 15 3 2 Ponderano - Quinci.Tava.. . . . . . . . (0-3) Grand Paradis riposa . . . . . . . . . . . . Castellamonte 7 15 1 4

10 18 45 11 24 42 10 17 31

GIOVANISSIMI REGIONALI

Livorno F. - Agliè . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Vallorco - Bosconerese . . . . . . . . . .2 - 3 Azeglio - Fenusma . . . . . . . . . . .2 - 0 Chiavazzese - Rodallese . . . . . . . . .4 - 0 Vigliano - La Romanese . . . . . . . . .4 - 2 Valle Cervo - Occhieppese . . . . . . . .3 - 1 FC Biella - Red Devils Verrès . . . .1 - 0 Colleretto G.P. - S.V.C. . . . . . . . .1 - 3

Prossimo turno Bosconerese - Azeglio . . . . . . . . . . (0-1) La Romanese - Chiavazzese . . . . . . (0-3) Agliè - Colleretto G.P. . . . . . . . . . . (2-1) Occhieppese - FC Biella . . . . . . . . . (1-1) Fenusma - Vigliano . . . . . . . . . . .(1-3) Red Devils Verrès - Livorno F. . . .(3-0) Rodallese - Valle Cervo . . . . . . . . . (0-2) S.V.C. - Vallorco . . . . . . . . . . . . .(3-1)

GIRONE C

Squadra

P.ti

Red Devils Verrès Vigliano Bosconerese Fenusma Vallorco Azeglio Valle Cervo FC Biella S.V.C. Chiavazzese Colleretto G.P. Agliè Occhieppese Livorno F. Rodallese La Romanese

7ª giornata - Ritorno Gassino S.R. - Aygreville . . . . . . .0 - 3 P.V.F. - Brandizzo . . . . . . . . . . . . . .1 - 5 Rivarolese - Settimo . . . . . . . . . . . .0 - 0

Squadra

P.ti

San Mauro - Gassino S.R. . . . . . . . (2-1) Ivrea Banchette - Mathi Lanzese . . (1-3) P.V.F. - P.D.H.A.. . . . . . . . . . . . . .(2-1)

19 15 12 12 10 11 11 9 8 9 8 8 5 4 2 1

1 5 4 3 8 4 4 5 7 4 6 5 10 9 3 2

3 3 7 8 5 8 8 9 8 10 9 10 8 10 18 20

53 48 34 41 45 40 38 33 37 28 37 39 26 28 16 17

16 20 31 34 31 32 35 32 35 25 36 38 38 34 62 61

Partite Reti G V N P F S

44 18 13 5 0 52 12

Settimo

41 18 12 5 1 39 14 34 18 9 7 2 47 26 28 18 8 4 6 28 30

Mathi Lanzese - Volpiano . . . . . . . . .0 - 3 P.D.H.A.

Brandizzo - Aygreville . . . . . . . . .(1-5)

23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23 23

Volpiano

P.D.H.A. - Ivrea Banchette . . . . . .3 - 1 Aygreville Charvensod - San Mauro . . . . . . .2 - 0 Mathi Lanzese

Prossimo turno

58 50 40 39 38 37 37 32 31 31 30 29 25 21 9 5

Partite Reti G V N P F S

GIRONE A C

23 18 6 5 7 43 39

Charvensod

23 18 5 8 5 27 24

Rivarolese

23 18 6 5 7 26 31

Brandizzo

22 18 6 4 8 34 28

San Mauro

19 18 6 1 11 31 37

Gassino S.R.

18 18 4 6 8 26 38

12 18 3 3 12 17 53 Volpiano - Rivarolese . . . . . . . . . . (1-0) P.V.F. Ivrea Banchette 9 18 2 3 13 17 55 Settimo - Charvensod . . . . . . . . .(2-2)

SERIE C2 CALCIO B DONNE A5 7ª giornata - Ritorno Olympic - Castellamonte . . . . . . . .10 - 2 Aurora S.Gillio - Dorina . . . . . . . . .0 - 2 Perosa - Fiano Plus . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Cafasse Bal. - Bardonecchia. . . . . . .2 - 5 Olympia 2002 - Sp.Orbassano . . . . .4 - 3 Pasta - Valtournenche . . . . . . . . .6 - 3

Prossimo turno

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Olympic

41 18 13 2 3 93 51

Dorina

39 18 13 0 5 91 70

Bardonecchia

35 18 11 2 5 85 64

Aurora S.Gillio 33 18 10 3 5 84 74 Pasta

29 18 9 2 7 94 61

Perosa

28 18 7 7 4 46 40

Castellamonte

26 18 8 2 8 97

Cafasse Bal. - Aurora S.Gillio . . . . . (1-6) 105 Bardonecchia - Castellamonte . . . . (6-9) Fiano Plus

21 18 6 3 9 69 75

Dorina - Olympia 2002 . . . . . . . . . (3-1) Valtournenche 18 18 5 3 10 59 73 17 18 5 2 11 75 97 Valtournenche - Olympic . . . . . . .(1-7) Cafasse Bal. Fiano Plus - Pasta . . . . . . . . . . . . . (5-2) Olympia 2002 Sp.Orbassano - Perosa . . . . . . . . . (2-2) Sp.Orbassano

10 12 53

ALLEVI PROVINCIALI

8ª giornata - Ritorno

GIRONE A JSRERIE REGIONALE B DONNE Squadra

Ivrea Montalto - Atletico Châtillon . .7 - 0

Partite Reti G V N P F S

La Rondinese

Quinci.Tava. - Pollone . . . . . . . . . . .2 - 0 Ivrea Montalto

ALLIEVI REGIONALI

GIRONE B PRIMA CATEGORIA

8ª giornata - Ritorno

Prossimo turno

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 6ª giornata - Ritorno

Partite Reti G V N P F S

ERIE B CATEGORIA DONNE GIRONE A D TSERZA

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 6ª giornata - Ritorno

67

15 18 4 3 11 52 93 6 18 1 3 14 54 96

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

GIOVANISSIMI F/B REGIONALI

GIOVANISSIMI F/B PROVINCIALI

3ª giornata - Ritorno

1ª giornata - Ritorno

3ª giornata - Ritorno

8ª giornata - Andata

2ª giornata - Ritorno

8ª giornata - Andata

Venaria - A.Borgomanero . . . . . .3 - 1

Grand Combin - Bollengo Al. . . 1 - 2

San Mauro - Borgaro . . . . . . . . .1 - 2

Aygreville - Fenusma . . . . . . . 1 - 1

Evançon - San Grato . . . . . . . . 0 - 2

Pro Settimo - Alpignano . . . . . . .3 - 0

Vallorco - Mathi Lanzese . . . . . . .2 - 2

Lucento - Evançon . . . . . . . . . 4 - 0

Ivrea Montalto - Bollengo Al. . . . .2 - 2

No.Ve. Calcio - Aosta 511 . . . . 3 - 0

Ivrea Banchette - Montanaro . . . .0 - 2

A.Borgomanero - Rivarolese . . . .4 - 1

Quinci.Tava. - Grand Combin . . 3 - 1

Jr Biellese - Cameri. . . . . . . . . . .4 - 2

Crescentinese - Grand Paradis . 3 - 0

Jr Biellese - Torino . . . . . . . . . . .0 - 1

Charvensod - CGC Aosta . . . . . 9 - 0

Gozzano - Cenisia . . . . . . . . . . . .0 - 1 Squadra P.ti Partite G V N P Jr Biellese 29 12 9 2 1 Pro Settimo 25 12 8 1 3 Cenisia 22 12 6 4 2 Venaria 21 12 7 0 5 Alpignano 20 11 6 2 3 No.Ve. Calcio 16 12 5 1 6 Gozzano 15 11 4 3 4 A.Borgomanero 13 12 4 1 7 Cameri 7 12 2 1 9 Aosta 511 1 12 0 1 11

Settimo - P.D.H.A.. . . . . . . . . . 2 - 1 Squadra P.ti Partite G V N P Bollengo Al. 26 10 8 2 0 Mathi Lanzese 23 10 7 2 1 Settimo 21 10 7 0 3 Ivrea Banchette 16 10 5 1 4 Grand Paradis 15 10 5 0 5 Montanaro 13 10 4 1 5 P.D.H.A. 12 10 4 0 6 Crescentinese 7 10 2 1 7 Vallorco 7 10 2 1 7 Grand Combin 6 10 2 0 8

Volpiano riposa . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Jr Biellese 22 9 7 1 1

Ivrea Banchette riposa . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Bollengo Al. 16 6 5 1 0

Lucento

Rivarolese - Aygreville . . . . . . 0 - 5 Arona - Ivrea Montalto . . . . . . . .0 - 3 Città di Baveno - Lib.Rapid . . . . .1 - 1 Venaria - Strambinese . . . . . . . .2 - 0 Jr Biellese - Suno . . . . . . . . . . . .0 - 2 Pro Settimo riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Pro Settimo 33 11 11 0 0 Suno 30 12 10 0 2 Aygreville 25 12 8 1 3 Venaria 24 12 8 0 4 Ivrea Montalto 21 12 7 0 5 Lib.Rapid 19 12 6 1 5 Jr Biellese 16 11 5 1 5 Città di Baveno 10 12 3 1 8 Arona 9 12 3 0 9 Strambinese 6 12 2 0 10 Rivarolese 0 12 0 0 12

4ª Giornata

2ª Giornata

Prossimo turno

Prossimo turno

19 9

6

1

2

Ivrea Montalto

14 7

4

2

1

A.Borgomanero 16 9

5

1

3

Charvensod

12 6

4

0

2

Borgaro

14 9

4

2

3

Aygreville

10 7

2

4

1

Volpiano

13 9

3

4

2

Fenusma

9

7

2

3

2

Rivarolese

7 10

1

4

5

Ivrea Banchette 9

6

3

0

3

Evançon

6 10

1

3

6

Quinci.Tava.

7

1

3

3

San Mauro

5

9

1

2

6

6

Grand Combin 4

7

1

1

5

Torino squadra fuori classifica

CGC Aosta

7

0

2

5

4ª Giornata

Prossimo turno

2

CGC Aosta - Grand Paradis . . sosp. Ivrea Banchette - A.Sangiustese. .0 - 4 Quinci.Tava. - Fenusma . . . . . . 4 - 2 Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Quinci.Tava. 19 7 6 1 0 San Grato

18 7

6

0

1

A.Sangiustese

15 7

5

0

2

Aosta 511

14 7

4

2

1

Fenusma

7

7

2

1

4

Evançon

6

7

1

3

3

CGC Aosta

5

6

1

2

3

Ivrea Banchette 3

8

1

0

7

Grand Paradis

6

0

1

5

1

Prossimo turno

Prossimo turno

9ª Giornata

3ª Giornata

9ª Giornata

Strambinese - Arona . . . . . . . . . (0-3) Aygreville - Città di Baveno . . .(4-3) Jr Biellese - Pro Settimo . . . . . . (2-5) Ivrea Montalto - Rivarolese . . . . (4-0) Lib.Rapid - Suno . . . . . . . . . . . (1-3) Venaria riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

A.Sangiustese - Evançon . . . . . . . .

Prossimo turno

A.Borgomanero - Cameri . . . . . (1-4)

Mathi Lanzese - Settimo . . . . . . (3-1)

Torino - A.Borgomanero . . . . . . (2-1)

Bollengo Al. - Aygreville . . . . . . . .

Aosta 511 - Gozzano . . . . . . .(0-6)

P.D.H.A. - Crescentinese . . . . .(3-0)

Evançon - Jr Biellese . . . . . . . .(0-5)

CGC Aosta - Ivrea Banchette . . . . .

Alpignano - Jr Biellese . . . . . . . (1-2)

Grand Paradis - Grand Combin (3-4)

Borgaro - Lucento . . . . . . . . . . (0-1)

Fenusma - Charvensod . . . . . . . . .

Venaria - No.Ve. Calcio . . . . . . . (1-3)

Bollengo Al. - Ivrea Banchette . . (2-0)

Volpiano - San Mauro . . . . . . . . (1-1)

Grand Combin - Ivrea Montalto . . .

Cenisia - Pro Settimo . . . . . . . . (0-2)

Montanaro - Vallorco . . . . . . . . . (0-2)

Rivarolese riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Quinci.Tava. riposa . . . . . . . . . . . . . .

Fenusma - CGC Aosta . . . . . . . . . . Grand Paradis - Aosta 511 . . . . . . San Grato - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . Ivrea Banchette riposa . . . . . . . . . . .


c a l c i o g i ova n i l e

68

lunedì 14 marzo 2016

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate nel week end da Pulcini ed Esordienti

La PERLA di Vittoria Verna PULCINI 2007

AOSTA 511 GRAND PARADIS B

3 2

PARZIALI: 2-1, 0-0, 3-3. MARCATORI: 2 Ranieri, Andrea Cotrone, Savant Levet, Jacopo Floccari; 1 autogol. AOSTA 511: Brogna, Cretier,Vuillermoz, Andrea Cotrone, Marco Cotrone, Ranieri, Macrì. All.: Grosso. GRAND PARADIS B: Ansermin, Serafino, Gastaldo, Pozza, Ierardi, Davide Floccari, Jacopo Floccari, Savant Levet, Agostino, Giachino. All.: Vitale.

AYGREVILLE A FENUSMA A

3 0

PARZIALI: 5-0, 1-0, 4-0. MARCATORI: 7 Brischiggiaro; 2 Marzano; 1 Moro. AYGREVILLE A: Todescato, Moro, Marzano, Ursida, Brischiggiaro, Giacosa. All.: Medici. FENUSMA A: Dalla Palma,Tercinod, Girolamo,Tounsadi, Aliraj, De Plano. All.: Nirta.

AYGREVILLE B FENUSMA B

1 2

PARZIALI: 1-2, 0-2, 2-0. MARCATORI: 2 Droz; 1 Cannatà, Pellicone, Marcoz, autogol. AYGREVILLE B: Cannatà, Chenal, Pellicone, Paonessa, Jacopo Corgnier, Gennarelli. All.: Medici. FENUSMA B: Aaron Stangalino, Droz, Florio, Marcoz,Thedy, Liam Stangalino. All.: Comé.

CGC AOSTA B QUART A

1 3

PARZIALI: 0-0, 1-3, 1-2. MARCATORI: 2 Menegazzi,Verduci; 1 Jordaney, Poletti, Raisin. CGC AOSTA B: Gerbi, Cheney, Poletti, Schiavone, Distort, Casarotto, Jordaney. All.: Petitjacques. QUART A: LorenzoVidale, Raisin,Verduci, Christian Menegazzi, Rollet, Pallua. All.: Giorgia Mognol.

CGC AOSTA A QUART B

1 3

PARZIALI: 0-2, 0-0, 0-3. MARCATORI: 3 Baleani; 1 Tucci, De Antoni. CGC AOSTA A: Petris,Villa, Cosanni, Marrari, Giuffrida, Zito, Chabloz, Slama. All.: Monti. QUART B: Bionaz, Cavallo, Baleani, Diemoz, De Antoni,Tucci, Rassat, Mantione. All.: Riga.

GRAND PARADIS COURMAYEUR

2 3

PARZIALI: 1-2, 2-2, 1-1. MARCATORI: 2 Foletto, Giangrasso, Emanuele Casi, Lamadi; 1 Dal Molin, Chatel. GRAND PARADIS: Sapegno, Efrati, Peretti, Venturotti, Florio, Di Marco, Rao, Foletto, Giangrasso, Rey. All.: Valenti. COURMAYEUR: Serafini, Bieller, Arcadipane, Chatel, Emanuele Casi, Lamadi, Faccini, Dal Molino. All.: Christian Casi.

RED DEVILS VERRES 1 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 PARZIALI: 2-2, 1-2, 0-4. MARCATORI: 4 Pitti; 3 Michel Guerra, Didonato; 1 Rolfini. RED DEVILS VERRES: Fresc, Zingarelli, Michel Guerra,Vitrani, De Rosa, Said,Vendramin. All.: Stephan Guerra. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Benedetto, Iorio Peretto, Rolfini, Barouz, Didonato, Pitti, Mannino. All.: Niosi.

ST-VINCENT CHATILLON E.D.F. ST-CHRISTOPHE

1 2

PARZIALI: 2-1, 1-2, 0-1. MARCATORI: 3 Macari; 2 Giovetti; 1 Carrozzino, Marangelo. ST-VINCENT CHATILLON: Lunardi, Scarlatta, Muraca, D’Amico, Giovetti, Gaspard, Marangelo. All.: Gamba. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Vizzi, Carrozzino, Macari, Barberio, Sisti, Belfiore. All.: Luberto.

PULCINI 2006 AOSTA 511 ST-VINCENT CHATILLON PARZIALI: 1-2, 1-1, 0-3. MARCATORI: 3 Raspo; 2 Ryan Venturino, Argirò; 1 Iacono.

1 3

Aygreville e Fenusma prima del derby valido per la categoria Esordienti a 11 giocato sabato pomeriggio al Comunale di Gressan

AOSTA 511: Lautiero, Sarlo, Grigoletto, Scandele, Argirò, Lombardi, Cutano, Ivan Filippone, Hamrouni. All.: Erik Filippone. ST-VINCENT CHATILLON: D’Amico, Porceillon, Mune, Iacono, Maiorano, Macheda, Raspo, RyanVenturino, Collin, Silvestri, Moutaouakil. All.: Francesco Venturino.

EVANCON GRAND PARADIS B

3 0

PARZIALI: 2-0, 5-1, 8-1. MARCATORI: 4 Costea; 3 Saracco, Gulino; 2 Troilo, Rosso, Scali; 1 Chiabotto. EVANCON: Campeotto, Rosso,Troilo, Balla, Chiabotto, Cout, Saracco, Costea, Gulino. All.: Chiumello-Improta. GRAND PARADIS B: Minghetti, Saba, Buglio, Carnevale, Federico Piotti,Tommaso Piotti, Ferro, Scali, Peloso. All.: Rezzaro.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 COURMAYEUR 1 PARZIALI: 0-0, 1-0, 2-0. MARCATORI: 1 Balzarotti,Vitale, D’Agosto. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Christian D’Aprile, Pramotton,Yoccoz, Balzarotti, Nicchia,Vitale, D’Agosto, Doda. All.: Filippo D’Aprile. COURMAYEUR: Zanini, Bieller,Vitola, Benoit Pascal, Malhi, Borrelli, Ferri, Mappelli, Quinson, Demicheli. All.: Vilmer Pascal.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE CHARVENSOD

3 2

PARZIALI: 1-1, 1-0, 1-1. MARCATORI: 2 Bellomo; 1 Lo Tufo, Pozza, autogol. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Bellomo,Viérin, D’Introno, Marcellan, Polistena, Cerise, Angelotti, Plati, Balan. All.: Felicetti-Albace. CHARVENSOD: Maruca, Catalano, Curtaz, LoTufo, Apollaro, Anania, Squinabol,Tessitore, Pozza, Fazari. All.: Del Favero.

FENUSMA AYGREVILLE A

0 3

PARZIALI: 1-2, 0-4, 0-3. MARCATORI: 4 Timpano; 3 Alberici; 1 Framarin, Carlotto, autogol. FENUSMA: Mammoliti, Miassot, Iervolino, Aguettaz, Fabbri, Cretier, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni. All.: Bottani-Tamone-Rao. AYGREVILLE A: Lucia, Giorgi, Bullari, Framarin, Carlotto, Alberici, Milani,Timpano. All.: Marchesano.

GRAND PARADIS AYGREVILLE B

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-2, 0-3. MARCATORI: 3 Andrea Girardi; 2 Zara; 1 Monteleone. GRAND PARADIS B: Coutier, Faldella, Floccari, Scarfone, Sheti, Concio, Munier, Gianminuti, Naccarato. All.: Tropea. AYGREVILLE: Comé, Zara, Stacchetti, Fabozzi, Linty, Lavdari, Andrea Girardi, Monteleone, Ariu. All.: Denis Girardi.

QUART CGC AOSTA

0 3

PARZIALI: 0-2, 2-4, 1-5. MARCATORI: 4 Savin, Autelitano; 2 Tayeb; 1 Maamouri, Martino, Lucianaz, Simone Forestiero. QUART: Rollet, Mammoliti, Baleste, Romeo, Lumignon, Lucianaz,Vecchioli, Martino, Simone Forestiero, Luca Menegazzi, Jordan, Dujany. All.: Marino. CGC AOSTA: Delmissier, D’Agostino, Maamouri, Ajdaraj, Savin, Autelitano,Talaane,Tayeb. All.: Di Vito.

PULCINI 2005 AYGREVILLE GRAND PARADIS B

1 2

PARZIALI: 2-0, 0-2, 0-1. MARCATORI: 2 Chianese; Laurent Luboz, Giangrasso,Villano. AYGREVILLE: Borre, Franceschini, Benvenuto, Mendez, Chianese, Pellu, Chiattone, Beleshi. All.: Zoppo.Cunéaz. GRAND PARADIS B: Barmaz, Benain, Gastaldo, Giangrasso, Laurent Luboz, Saudin, Sirianni,Verna,Villano. All.: Luciano Luboz.

EVANCON ARANCIO E.D.F. ST-CHRISTOPHE

3 1

PARZIALI: 1-0, 0-0, 2-1. MARCATORI: 2 Ricchiello; 1 Arghittu, Bosonin. EVANCON ARANCIO: Vuillermoz, Pinet, Borettaz, Ricchiella, Di Bene, Ben Youssef, Cristiano Perracca, Bosonin, Bertoni. All.: Simone Perracca. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Iurlaro, Deluna, Argittù, Emanville, Fazari, Mercurio, Betemps, Orfano, Gagliardi, Massaro, Busetti. All.: Luberto.

CGC AOSTA EVANCON ROSSO

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-4, 0-2, 0-2. MARCATORI: 4 Carrel; 2 Grizzi; 1 Broglia, Challancin. CGC AOSTA: Cakaj, Di Francesco, Auletta, Molinaro, Ibraim, Ryan Sabatino, Paico Vargas, Fosson, Cordì, Mantione, Autmane, Schiavone,Vaccaro, Dokay, Ierace, Gemelli, Addario, Cintori, Khaldoun. All.: Roy Sabatino. EVANCON ROSSO:Verrone, Ruggeri, Challancin, Carrel, Grizzi, Broglia, Messelod, Singh. All.: Melis.

FENUSMA AOSTA 511

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-3, 1-4. MARCATORI: 3 Monegato; 2 Gazzera, Armenghi; 1 Thedy, Seminara. FENUSMA: Pandolfi, Del Frate,Thedy, Lavevaz,Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Pozzan, Calia, Di Cori, Ghirardo. All.: Vincenzi. AOSTA 511: Rossero, Argirò, Piccolo, Seminara, Monegato, Durra, Gazzera, Armenghi. All.: Guarino.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 0 ST-VINCENT CHATILLON 3 PARZIALI: 0-3, 1-2, 1-4. MARCATORI: 3 Gerard; 2 Magro, Mattia Zocco, Rollandin; 1 Péaquin, Porceillon. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Perritaz, JoshaTrombini, Christopher Trombini, Selena Petroz, Francesca Crivellaro, Girod, Magro, Pramotton. All.: Borettaz. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Rollandin, Péaquin, Spalla, Doldo, Treves, Mattia Zocco, Porceillon. All.: Maurizio Zocco.

ESORDIENTI A 9 AYGREVILLE AOSTA 511 BLU

0 3

PARZIALI: 0-4, 0-3, 1-4. MARCATORI: 4 Grosso; 3 Boussik; 1 Vescio, Fimiano, Xeka, Boch, Zanardi. AYGREVILLE: Ceriolo, Zoppo, DagoTchagou, Mathiou, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Laino, Lao, Zanardi, Dal Follo, Bosonin. All.: Verde. AOSTA 511 BLU: Agostino, Bonazzi, Didier Jotaz, Carlotto, Grosso, Chamonin, Xeka, Boussik,Vescio, Boch, Fimiano. All.: Gustavo Jotaz.

FENSUMA CHARVENSOD

3 0

PARZIALI: 5-0, 5-0, 2-0. MARCATORI: 4 Ravasenga; 2 Pisano, Fazari; 1 Esquisito, Ottolenghi, Choukairi, autogol. FENUSMA: Guichardaz, Esquisito, Dalla Palma, Attak, Ravasenga, Pisano, Choukairi, Fazari, Cannatà, Ottolenghi, Racchio, Sveica, Cacciatore, Orru. All.: Pascarella.

CHARVENSOD: Grande, Giacomo Rinato, Boche, Meloni, Bellini, Scordamaglia, Denic, Frattallone, Cossard, Giusepppe Rinato. All.: Sterrantino.

GRAND COMBIN QUART

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-1, 0-1. MARCATORI: 1 Gullone, Chentre. GRAND COMBIN: Bucarella, Carrozza, Colombino, Mecugni, Guiot Pin, Proment, Borin, Giresi, Rao,Verduci. All.: Rosson. QUART: Blua, Menegazzi, Gullone, Desandré, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Baleste, Perrier. All.: Savasta.

GRAND PARADIS ST-VINCENT CHATILLON

3 1

PARZIALI: 2-0, 0-0, 1-0. MARCATORI: 2 Florio, 1 Vittoria Verna. GRAND PARADIS: Latini, Sedda, Soldano, Ansermin, Lorenzo Bidese, Chabloz, Cannatà, D’Angelo,Vittoria Verna, Florio. All.: Roberto Bidese. ST-VINCENT CHATILLON: Vomvea, Gorelli, Cornero, Prudenziati, Ducly, Cornaz, Chatillard, Hérin, Muraca, Daniel Collin, Stevanoni. All.: Enrico Collin.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 GRAND PARADIS B 1 PARZIALI: 1-0, 2-0, 2-2. MARCATORI: 2 Calliera,Yoccoz; 1 Busmachiu, Scali, Gobbo. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Filippo Colliard, Dirmi, Lo Porto, Zola, Bosonin, Correia,Yoccoz, Busmachiu, Calliera, Santi. All.: Riccardo Colliard. GRAND PARADIS B: Ronc, Manzone, Lazzaro, Scali, Berengam Loka, Billotti, Scognamiglio, Festi. All.: Spiga-Ciccarelli.

ESORDIENTI A 11 AYGREVILLE FENUSMA

3 0

PARZIALI: 3-2, 3-0, 1-0. MARCATORI: 2 Rao, Zanat, Dimitriv; 1 Mammoliti, Caponetti, Bouihad, AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Ponsetti, Cannatà, Nathanael Chabod, Ferrarese, Bouihad, Rao, Giancotta, Benvenuto, DeTommaso, Caponetti, Mammoliti, Federico Chabod, Rovere. All.: Milani. FENUSMA: Artaz,Visinoni, Lombard, Ciurca, Doci, Perret, Mino Laurids, Péaquin, Dimitriv, Donato, Roncali, Lo Faro,Vallet, Ottomanelli, Vallet, Mune, Zani, Atzei, Grange, Ferraira De Farias. All.: Chirico.

EVANCON GRAND COMBIN

3 2

PARZIALI: 2-1, 1-1, 0-0. MARCATORI: 1 Vergano, Macinato, Machmachi, Bredy, Cottin. EVANCON: Valleise, Grizzi, Mattioli, Ruggeri, Pinet, Scali, Bottoni, Macinato, Melis, Manca,Vergano, Arvat, Boscolo, Machmachi, Mazzotta. All.: Improta. GRAND COMBIN: Ricci, Florian Luca, Elthon Luca, Guerrisi, Cédric Proment, Cerva, Bredy, Davisod, Cottin, Asero, Glarey, Boverod. All.: Sebastien Proment.

CHARVENSOD AOSTA 511

3 1

PARZIALI: 1-1, 2-1, 1-0. MARCATORI: 2 Campagnolo; 1 Mammoliti, Pozza, Fazari, Giannattasio. CHARVENSOD: Hassani, Fusa, Monteleone, Barletta, Lanzo, Pozza, Armand, Fazari, Figliuzzi, Mammoliti, Maruca, Giannattasio, Catalano. All.: Macrì. AOSTA 511: Magro,Tarchoun,Veronesi, Borraccino, Martinod, Quaranta, Bosonin, Agostino, Campagnolo, Piccolo, Menegatti, Maio, Selmi, Xhaferi. All.: Rudda.


s p e c i a l e c l au d e s p o rt

lunedì 14 marzo 2016

69

■ play off / Nell’andata dei quarti di A1, Betemps e soci sorprendono 4-2 i vice campioni in carica

Technos Medica, quattro CEFFONI dal Bredy Devoix Partono bene i campioni 2015 del Piaggio Giachino, che rifilano un secco 5-0 all’Aldente C.S. Aymavilles aosta - E’ iniziata questa settimana la fase decisiva del Torneo di calcio a 5 Claudesport, con la disputa delle prime gare dei play off. Giovedì hanno iniziato le squadre costrette al turno a eliminazione diretta: l’unica squadra che ha capovolto le gerarchie di categoria è stato il Centro della Sicurezza, vincitrice della serie A2 e capace di infliggere un pesante 7-0 all’MDA Edil, 8° in A1. Pronostici rispettati, invece, nelle restanti sfide, con l’Impresa Bredy Devoix che elimina il ristorante La Brace 4-1, in A2 l’Arte del Costruire regola 3-1 lo Sfizio Tecnocasa, mentre in B1 l’Osteosport soffre fino ai rigori per avere la meglio dell’Ingegneria e Ambiente. Quarti di finale Venerdì sono partiti i quarti di finale nelle varie serie. In A1 partono fortissimo i campioni in carica del Piaggio Giachi-

MDA Edil

no, che travolgono 5-0 l’Aldente C.S. Aymavilles, così come il C.B. Costruzioni, che regola 4-1 il Centro della Sicurezza. Nelle restanti due sfide la sorpresa giunge dall’Impresa Bredy Devoix, che si conferma una delle squadre più in for-

Gelati Algida

ma del momento mandando al tappeto la Technos Medica 4-2, mentre nell’ultima sfida il G7 Team batte 1-0 il Nipponly 10 M.A. In A2 restano apertissime - in vista del ritorno - le sfide tra Pasticceria Buzzi-Arte del Costruire e Ultimo Piano

Sfizio Tecnocasa

Immobiliare-Nuova Autoalpina, entrambe terminate sul 44. Vittoria con il minimo scarto, invece, per il Balmobile, che ha avuto la meglio del Centro Viman per 2-1. Nell’ultima gara il Caldarelli Team ha fatto valere il suo peso battendo il

Sottosopra 4-1. In B1 l’Agricenter Jacquemod ha battuto 6-3 il Valcolor Momà Bar Ruitor, con la pizzeria Le Vieux Bourg che ha regolato 31 il Pub Beautiful. Ritorno decisamente aperto per quanto riguarda la sfida tra Osteosport

e Casa del Fuoco, con i primi che si portano a casa la prima sfida per 3-2, mentre lo Chez Drink dovrà lottare non poco per avere la meglio del Monterosaterme, dato che l’andata si è conclusa sul 2-2. In B2 solo l’Armanac de Toubie sembra al sicuro grazie al 6-0 rifilato all’A.C. Favelas Edilaosta, mentre Ottica Visivede, Alpistrutture e Bataclan fanno loro i primi match, ottenendo così un vantaggio in vista della settimana prossima. Nei play off di C1 parte molto bene l’Eteredile, vincitrice della C2, che stende 4-1 il Pizza Pazza, così come il Bar Papà Marcel si sbarazza con un tennistico 62 dell’Autoriparazioni Autosprint. Vittorie anche per Conas Verrès e Zazy’s Pub. In C2, infine, i successi di giornata li hanno messi a segno Eurocamping Market Café de la Plaine, Doceo Center, Cip Tours e In Bottiglieria Hidrovi. ■ r.b.

Hostellerie du Cheval Blanc

Ingegneria e Ambiente SRL

serie a1 MDA Edil

serie a2 0

Centro della Sicurezza 7 Marcatori: 2 Tripodi, Esposito, Uccelli, Martina, Farinella, aut Ciobanu Pa (C). Impresa Bredy Devoix

4

Ristorante La Brace 1 Marcatori: 3 Petey, Betemps D (I); Bissatti (R). Ammonito: Sorrenti (R). Technos Medica

2

Impresa Edile Bredy Devoix 4 Marcatori: Ceccato, Sterrantino C (T); Gorraz, Petey, Pont, Betemps M (I) Ammoniti: Felicetti, Verde, Bravi (T); Desandré (I). Nipponly 10 M.A.

0

G7 Team Café St-Anselme 1 Marcatore: Treves (G). Ammoniti: Tropea, Demoro (N); Aprea (G). CB Costruzioni

4

Centro della Sicurezza 1 Marcatori: 2 Mangiardi,Terzoni, Salvadori (Cb); Veronesi L (Ce). Ammoniti: Veronesi L, Tripodi (Ce). Aldente CS Aymavilles

0

Piaggio Giachino 5 Marcatori: 2 Vona, Girardi, Paganin, Verthuy (C). Ammoniti: Canestrelli (A); Chatrian, Concio, Davì (C).

Arte del Costruire

serie b1 3

Sfizio Tecnocasa 1 Marcatori: Burgo, Airaudi S, Chabloz (A); Boverod (S). Ammonito: D’Alessandro (S). Pasticceria Buzzi

4

Arte del Costruire 4 Marcatori: 2 Mura, 2 Chiodo R (P); 2 Chabloz, Condò R, Airaudi S (A). Ammoniti: Mura, Dezoppis, Lillaz (P); Condò R (A). Nuova Autoalpina

4

Ultimo Piano Immobiliare 4 Marcatori: 2 Guarino V, Guarino F, Gjini (N); 3 Ozel Ballot, Petitjacques (U). Ammonito: Ozel Ballot (U). Caldarelli Team

4

Sottosopra 1 Marcatori: 2 Cesaro, Rosset, Cappellari (C); Charles (S). Balmobile

Ferramenta Peretto

2

Centro Viman 1 Marcatori: Debernardi, Rigollet (B); Diano Mar (C). Ammoniti: Croci (B); Amato, Diano Mat (C).

Osteosport Courmayeur

serie b2 2

Ingegneria e Ambiente 2 4 - 3 ai rigori Marcatori: 2 De Lio (O); Amato, Arecco A (I). La Casa del Fuoco

2

Osteosport Courmayeur 3 Marcatori: Bionaz, Trione (L); Vuillermoz, Tripodi, Cannolicchio (O). Ammoniti: Melloni, Trione, Bionaz (L); Melgara (O). Chez Drink Birra Menabrea

2

Monterosaterme 2 Marcatori: Rissone, Filippone (C); Viot, Chasseur Ma (M). Valcolor Momà Bar Ruitor

3

Agricenter Jacquemod 6 Marcatori: 2 Dayné, Antonacci (V); 3 Jacquemod M, Donato, D’Amico, Jacquemod A (A). Ammoniti: Luberto, Gagliardi (V); D’Amico (A). Pizzeria le Vieux Bourg

3

Pub Beautiful 1 Marcatori: 3 Fanny (Pi); Marchese (Pu). Ammoniti: Nirta, Sandri, Mollo (Pi); Tripepi (Pu).

serie c1

serie c2

Ottica Visivede

6

Conad Verrès

3

F.C. Calia

3

Bar Fuorigoco

2

Marcatori: 3 Benetti, 3 Garino (O); Ruberto, Toppo, autogol Galvano (F). Ammoniti: Politano (O); Mantelli (F). La Thuile Calcio a 5 Alpistrutture

5 6

Marcatori: 4 Jacquemod M, Jacquemod A (L); 2 Giovinazzo, 2 Rudda, Muca, Spanò (A). Ammoniti: Martinet K, Dagradi (L). Bataclan

4

O.M.

2

Marcatori: 2 Berlier, Busso, Valenti N (B); Elvis Artaz, Stefano Saracco (O). A.C. Favelas Edilaosta

0

Armanac de Toubie

6

Marcatori: 2 Castrianni, 2 Nardone, Santin, Vacchiero (Ar). Ammonito: Rao (Ac).

Marcatori: 3 Russo (C); Del Grosso, Vallet (B). Ammoniti: Russo (C); Lezin (B). Pizza Pazza

1

Eteredile

4

Marcatori: Letey (P); 2 Vallet, Bosonin, Frison M (E). Ammonito: Telesforo (E). Fides Ass.ni Banca Carige

1

Zazy’s Pub LD Market

2

Marcatori: Noro (F); Macrì, Ferraro (Z). Ammoniti: Cortivo, Galvani (F); Furfaro, Valerioti (Z). Bar Papà Marcel

6

Autoriparazioni Autosprint 2 Marcatori: Muscatelli, Garau, Danieli L, Timpano, Moretto, Diano (B); Béthaz, Thierno (A). Ammoniti: Garau (B); Thierno (A). Espulsi: Moretto (B); Gobbo (A).

Cip Tours

5

Phoenix Bar Festa Immobiliare 4 Marcatori: 3 Nordera, Gorizia, Midolo (C); 2 Simonetti, Cerise, Manzari (F). Ammoniti: Duval (C); Cerise, Garofalo (F). Eurocamping Market

9

Barba Team 5 Marcatori: 6 Gallo, 3 De Capité (E); 2 Borgis, 2 Bodrino, Giallombardo (B). Ammoniti: Pisacane, Gallo (E); Borgis, Giallombardo (B). Doceo Center

10

Locanda Lac Place Moulin 5 Marcatori: 6 Massaro, 2 Borrello, Peila, autogol Glassier (D); 2 Glassier, 2 Desandré, Vaudan G (L). Ammoniti: Granato (D); Glassier (L). Espulso: Chenal M (L). In Bottiglieria Hidrovi

6

Café Monte Emilius 4 Marcatori: 2 Zangrillo, Dilena, Fazari D, Cannatà, Fazari G (I); 3 Casola, Bredy (C). Ammonito: Giordano (C).


PA L L AC A N E S T RO

70

lunedì 14 marzo 2016

■ SERIE D / Secondo successo interno consecutivo degli aostani, che piegano l’Alfieri

La Moretti Zero ci CREDE 63 (38) 62 (39)

PARZIALE: 18-23, 20-16, 9-5, 16-18. BIRRA MORETTI ZERO: Pesce 2, Cosentino 14, Sprude 28, Lucchi, Egisti, Croatto 3, Fabio Plati 2, Caruso Gamallo 12, Garofalo, Benzo 2. Coach: Renna. ALFIERI: Gazzola 8, Cester 16, Palma 4, Carafa 2, Camorani 15,Testa 4, Arias 7, Molinario 2, Galiberti 4. Coach: Gallo. ARBITRI: Frassati e Jacazio di Biella.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - La Moretti Zero agguanta sul filo della sirena la terza vittoria stagionale (la seconda consecutiva in casa), dopo avere dominato l’Alfieri e avere seriamente rischiato di perdere o, quantomeno, di essere costretta all’overtime. A metà dell’ultimo quarto, gli aostani conducono con undici punti di vantaggio (55-44), suggellati da un canestro spettacolare di Mathias Caruso Gamallo in allontanamento con le mani dell’avversario in fac-

cia. Sembra fatta, ma subentra, in quel momento, l’ansia del successo, della gestione di un finale scontato. Saltano gli schemi, la gara si fa maschia e le azioni sono dettate più da mero agonismo che da manovre ragionate. Arias, fino ad allora in ombra, avvicina pericolosamente i suoi (60-54). Cester, solito cecchino affidabile, impatta (60-60). Mancano 22” al termine della sfida e sui pochi suppor-

ter del PalaMiozzi cala un silenzio spettrale. Quando ormai si prospetta il primo supplementare, Caruso subisce un fallo e una frazione, anzi, una frazione di frazione di secondo, dopo, scatta la sirena. C’è giusto il tempo di tirare i liberi. Mathias rimane freddo e mette il primo. È quanto basta a sancire il successo e a sciogliere l’entusiasmo sugli spalti e in panchina. Se la Moretti è

quella del primo tempo, sono legittimamente autorizzate le speranze di salvezza. Sotto nel primo quarto - il solito Cester fa volare i suoi sul più cinque - la triade Caruso (ottima una sua penetrazione)Sprude-Cosentino consente di chiudere all’intervallo lungo a una sola lunghezza dai torinesi. Se la difesa appare a tratti a maglie un po’ troppo larghe, in attacco l’incisività non manca. La Moretti si

SERIE D

Troppo forte la capolista per l’incompleto Chez Drink VERCELLI RICES CHEZ DRINK

81 (40) 41 (25)

PARZIALI: 21-12, 19-13, 17-4, 24-12. VERCELLI RICES: Martinetti 15, Cornaglia 13, Giordano 13, Caccianotti 8, Gaddo 6, Tamarindo 5, Delvino 8, Manitta 7, Motti 2, Morello 4. Coach: Galdi. CHEZ DRINK: Plati 8, Albanese, Vinci 8, Scaglia, Ricci 4, Rossi, De Leo 2, Aiello, Saivetto 14, Charles 3, Citti 2. Coach: Fristachi. ARBITRI: Pesavento di Pollein e Akli di Aosta. VERCELLI - A uno Chez Drink in

formazione rimaneggiata non riesce l’impresa di fermare la capolista. I biancoblù perdono durante l’incontro Charles per un riaccuttizzarsi del problema al ginocchio; Citti non al meglio, impiegato col contagocce. Gli ospiti reggono i primi due quarti, poi la maggiore fisicità del Vercelli fa la differenza nel terzo quarto dove piazza un break di 17-4, che chiude i discorsi. I giovani biancoblù faticano in difesa e in attacco, nonostante Saivetto (foto) e Ricci lottino con determinazione sotto canestro, non riescono a fermare gli affondi dei colossi vercellesi. ■ fe.me.

dimostra autorevole, contro una squadra che ambisce ai playoff. Certo, alla fine quasi il 90% dei punti viene dalla suddetta triade: i compagni tentano la soluzione individuale con parsimonia, preferendo affidarsi a CarusoCosentino-Sprude, ma oggi non è il caso di sottilizzare. La vittoria è arrivata e tanto basta, sia per il morale che per la classifica. Ora è possibile proseguire il percorso verso gli inevitabili playout con maggiore convinzione. Il secondo tempo non ha, invece, mantenuto le aspettative. Il terzo quarto si caratterizzava per la sterilità degli attacchi e finiva 9-5. I torinesi, soprattutto, si imballavano pericolosamente: il canestro, per loro, si restringeva e la Moretti volava. Ma, come evidenziato, un rigurgito di orgoglio portava al finale-thrilling che gli aostani sapevano condurre comunque a buon fine. Federico Benzo, autore, ancora una volta, di una prova positiva, la vede così: «Nel primo tempo, abbiamo giocato bene, decisamente. Poi, abbiamo forse perso la fiducia, ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo vinto, è ciò che conta».

10ª giornata - Ritorno Settimo - San Maurizio ..........n.p. Montalto - Trino .....................n.p. Vercelli - Chez Drink .... 81 - 41 Trecate - San Mauro.........75 - 74 Galliate - Novara....................n.p. Moretti Zero - Alfieri .... 63 - 62 Ghemme riposa ..........................

SERIE D GIRONE A

MORETTI ZERO ALFIERI

Squadra

P.ti

Partite G V P

Vercelli Ghemme San Maurizio Trino Settimo Galliate Novara Alfieri Trecate Chez Drink Montalto San Mauro Moretti Zero

38 34 26 26 24 22 22 20 16 16 14 6 6

21 21 21 20 20 20 20 21 21 22 20 21 22

19 17 13 13 12 11 11 10 8 8 7 3 3

2 4 8 7 8 9 9 11 13 14 13 18 19

Prossimo turno 11ª Giornata San Mauro - Ghemme .....(71-91) Novara - Montalto...........(57-87) Moretti Zero - Trecate ..(45-63) Alfieri - Vercelli ...............(61-64) Chez Drink - Settimo....(83-78) Trino - Galliate................(58-65) San Maurizio riposa ....................

■ GIOVANILE / Continua la corsa in vetta del Monte Emilius U18 che blinda il primato; sorride per la seconda volta la Di Gel

Derby della Dora INDIGESTI, vince solo il Sarre Chesallet AOSTA - Settimana dai due volti per le giovanili locali, che vede vittorie importanti alternate a sconfitte di misura. UNDER 19 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP USAC RIVAROLO

55 (26) 45 (21)

MONTE EMILIUS UISP: Lotto 1, De Leo 17, Giordano 6, Macri,Vinci 21, Mosconi 10, Cossard, Nicolet, Pina Barros, Menegolo, M.Vaudan. Coach Rossi. Continua la marcia della capolista che nella sfida al vertice si sbarazza dell’Usac Rivarolo, che arrivava all’appuntamento con una striscia positiva di otto successi. Gli aostani partono bene, ma Rivarolo si riporta sotto prima dell’intervallo, 22-21. L’equilibrio si spezza solo nei minuti finali, dove i locali cambiano marcia trovando il break decisivo. Da sottolineare le prestazioni di De Leo (17 punti e 13 palle recuperate) e Vinci (21 punti e 10 rimbalzi).

VIGLIANO MONTE EMILIUS UISP

43 (22) 65 (39)

MONTE EMILIUS UISP: Lotto 6, Giordano 14, Lame 11, Mosconi 15, Votoli 3, Martini 3, Nicolet 7, Pina Barros, Menegolo 6, M. Vaudan. Coach Rossi. Vincendo a Vigliano, la capolista centra la sedicesima vittoria stagionale. Visto il doppio impegno nel giro di pochi giorni, coach Rossi ruota gli uomini a disposizione, ma il risultato finale non cambia. Dopo un primo quarto combattuto, il Monte Emilius, trascinato dai canestri di Giordano e Mosconi, infila un parziale di 11-28, che spezza l’incontro. Nella seconda parte gli ospiti tirano il fiato e si limitano a controllare il vantaggio fino al suono della sirena. Oltre a Giordano (anche 8 palle recuperate per lui), da segnalare le prove di Nicolet e Menegolo. Adesso il Mon-

stani chiudono i conti nei primi due quarti, dove rifilano un parziale di 13-41, che non lascia replica ai padroni di casa. Nei secondi 20’ gli ospiti affondano il colpo vincendo con un perentorio 30-78. Da sottolineare le belle prestazioni di Monti, Scaperrotta, Trecate e Popescu. Nel prossimo turno ancora una trasferta per l’Algida, che dovrà affrontare il Victoria Torino sabato 19 alle 17.30

te Emilius si prepara a ricevere il Victoria Torino lunedì 21 alle 21.15. UNDER 16 REGIONALE

COLLEGNO SAVDA

27 (14) 57 (20)

SAVDA: Tarhia 7, Paonessa 2, Nieroz 2, Carlin 16, Pajusco 3, Collalto 6, Ottoz, Lai 9,Yeuillaz 12, Chimi. Coach Frosini. In casa del Collegno, penultimo in classifica, la Savda non fallisce l’appuntamento centrando una vittoria preziosa per risalire in classifica. I ragazzi di coach Frosini sbagliano l’approccio alla partita, 98. La svolta arriva dopo l’intervallo, quando i rossoneri pressano a tutto campo con la difesa a zona riuscendo a tagliare il Collegno con le ripartenze di Henri Carlin e Davide Collalto. Gli ospiti piazzano un break di 3-17, che chiude i conti. Molto bene anche Yeuillaz (12 punti).

ECS CRESCENTINO SAVDA

72 (35) 60 (35)

SAVDA: Tarhia 6, Graziano 2, Iannessa, Nieroz 9, Carlin 7, Chimi, Pajusco 4, Collalto 2, Ottoz, Lai 11, Yeuillaz 19. Coach Frosini. La Savda non riesce a ripetere la vittoria di Collegno venendo fermata in casa dell’Ecs Crescentino. I rossoneri giocano punto a punto nei primi due quarti, dove i canestri di Yeuillaz e Lai rispondono alla determinazione dei padroni di casa. La svolta arriva nel terzo quarto, dove gli aostani crollano lasciando strada ai rivali, che piazzano un break di 16 punti, che chiude i conti. Inutili i tentativi di rimonta nel finale. Sabato 19 alle 18 la Savda ospita Grugliasco. UNDER 15 ELITE

REBABASKET DI GEL

62 (35) 77 (27)

Raphael Votoli

Daniele Scattolin

DI GEL: Betral, Borrione 8, De Gattis 10, Fiori, Mimotti 2,Paonessa 20, Pardini, Rollandin 3, Scattolin 20, Silvestri 4, Sulis 10. Coach Rossi. Bella prestazione della Di Gel, che centra la seconda vittoria nel girone di classificazione dal 9° al 16° posto espugnando il parquet torinese del Rebabasket. Gli aostani giocano con grande determinazione difensiva pressando a tutto campo i rivali e attaccandoli con decisione. I torinesi partono meglio, andando al riposo avanti 35-27. Dopo l’intervallo, però, la Di Gel inizia a pressare a tutto campo e con i canestri di Paonessa e Scattolin ribaltano la situazione, grazie a un parziale di 11-25. Negli ultimi 10’ gli ospiti dilagano concedendo solo qualche canestro di troppo nel finale. Da sottolineare la bella prestazione corale dei biancoblu, che hanno messo sotto un rivale sempre ostico da affrontare. L’andata del girone si chiude domenica 20 marzo alle 16 quando il Di Gel ospiterà il Kolbe Torino.

girone di classificazione dal 13° al 18° posto cedendo nel finale in casa della Lettera 22. Gli aostani sfoderano una grande prestazione difensiva mettendo in difficoltà i locali, che nella prima fase avevano superato il Raso con uno scarto di oltre 40 punti. L’unico rammarico per gli ospiti sono i tanti canestri falliti, perché in difesa hanno limitato Ivrea a 47 punti, quando solitamente ha una media di 70 punti a partita. Dopo una prima parte di gara all’insegna del Lettera 22, 26-13, il Raso Noleggi si scatena al rientro dagli spogliatoi, dove recupera lo svantaggio 44-43 con un break di 820, grazie ai canestri di Farina, Lallinaj e Trabbia. Nell’ultimo quarto la panchina corta, a causa degli acciacchi di Borney e Deramo, e la stanchezza permettono alla Lettera 22 di strappare la vittoria. Il Raso Noleggi torna in campo domenica 20 marzo alle 11.30 per ospitare il Fossano

UNDER 14 ELITE

LETTERA 22 RASO NOLEGGI

47 (26) 35 (13)

RASO NOLEGGI: Amail, Franco, Borney, Olivieri, Farina 10, Morandi, Sergi, Lallinaj 9, Deramo,Trabbia 13, Cuneaz 3. Coach Frison. Il Raso Noleggi debutta nel

UNDER 14 REGIONALE

DON BOSCO RIVOLI ALGIDA

30 (13) 78 (41)

ALGIDA: Arnod, De Fazio 2, Fazari 4, Macheda 2, Monti 24, Paba 4, Popescu 10, Scaperrotta 14,Trecate 14, Vallino 4. Coach: Silvia Rosset. Bella vittoria per l’Algida Aosta, che espugna il parquet del Don Bosco Rivoli. Gli ao-

UNDER 13 REGIONALE

ROUGE ET NOIR LETTERA 22

30 (21) 54 (16)

ROUGE ET NOIR: Regruto Tomalino 5, Andriolo 18, Pennella, Papa, Broccolato, Ferraro, Giunti 2,Tronchin, Mantovani 3, Malara 2. Coach: Elis Rosset. Brutto scivolone del Rouge et Noir Aosta, che cede nettamente contro la Lettera 22. Gli aostani tengono testa ai modesti rivali, sconfitti in più di una circostanza in precedenza, ma nel finale non hanno più benzina nelle gambe cedendo nettamente. La partita rimane in equilibrio fino all’ultimo quarto, 27-29, poi i locali non reggono fisicamente smettendo di correre, così, Ivrea infila un parziale di 3-25, che vale la contesa. I rossoneri hanno preferito puntare sulle giocate individuali, invece di gestire le forze facendo girare il pallone. Il Rouge et Noir cercherà il pronto riscatto sabato 19 marzo alle 16 in casa del Biella, seconda forza del campionato; mentre lo stesso giorno sempre alle 16 torna in campo anche l’Eteila Aosta, che giocherà a Trivero contro i locali. UNDER 13 FEMMINILE

CAFFE GIULIANO VENARIA

17 (8) 60 (34)

CAFFE’ GIULIANO: Marana 2, Longhi 6, Genestrone 5, Di Stefano, Marchesini 4, Franci, Leo, Fazari, Cirulli, Grosjean, Giachino. Coach: Catalfamo. Il Caffè Giuliano non riesce nell’impresa di fermare la corazzata Venaria. Le giovani aostane sfruttano la difficile sfida per acquisire esperienza, dimostrando continui progressi contro un avversario che lotterà per il titolo regionale. La svolta della gara arriva nel secondo quarto, quando le ospiti piazzano un break di 0-20, che spegne le velleità del Caffè Giuliano. Nel finale Venaria controlla il vantaggio allungando ulteriormente. Buona prova di squadra da parte delle locali, dove Longhi e Genestrone sono le giocatrici con la mano più calda. ESORDIENTI

LETTERA 22 SARRE CHESALLET

32 (18) 36 (20)

SARRE/CHESALLET: RegrutoTomalino 8, Andriolo 15, Malara 4, Polin 1, Mantovani 4, Ferraro, Levada, Broccolato 4. Coach: Elis Rosset. Nonostante le molte defezioni nel roster, il Sarre Chesallet è riuscito nella mezza impresa di espugnare il parquet della Lettera 22 Ivrea, al termine di una gara molto combattuta. La capolista non disputa la migliore prestazione stagionale, ma giocando con grande cuore riesce a strappare la vittoria. Gli ospiti prendono un margine di 2 punti in avvio di gara, 13-15, che difendono fino all’intervallo, 18-20. Nel terzo quarto gli eporediesi agguantano i rivali, 24 pari, ma nel finale il Sarre trova i canestri della vittoria, 32-36. Da segnalare le belle prestazioni fatte segnare da Regruto e Andriolo, decisivi nei momenti delicati della sfida. ■ Federico Mecca


PA L L AVO L O

lunedì 14 marzo 2016

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■ C MASCHILE / L’Olimpia ko con il modesto Lasalliano; Grosjacques: «Troppi errori gratuiti»

Il Bruno Tex ha staccato la SPINA 3 0

PARZIALI: 25/20, 25/20, 25/16. ASCOT LASALLIANO: Buva 1, Ariagno, Grujic 9, Campobasso 7,Vinci 10, Piccinini, Raciti, Morello 5, Pederiva 4, Mascero, Garbo (L). Coach: Coppa. BRUNO TEX: Carvalho, Cremascoli, Grosjacques 13, Pagani 3, Parma 1, Ricci 6,Valentino 9,Varvello 4, Pileri (L). Coach: Pileri. ARBITRO: Virgillito di Torino.

Federico MECCA Inviato a Torino TORINO - Il Bruno Tex torna a casa con l’amaro in bocca dalla trasferta contro l’Ascot Lasalliano. I torinesi si confermano una squadra modesta, ma i gialloblù non riescono a mantenere la giusta concentrazione durante l’intera gara dovendo, così, alzare bandiera bianca. Sen-

za più traguardi da raggiungere in casa aostana stanno dando maggiore spazio ai giovani, in vista della prossima stagione, ma le risposte non sempre sono positive. Tanti errori gratuiti in battuta e ricezione sono il tallone d’Achille di una squadra, che in questo finale di stagione sta compiendo salti indietro, invece, di migliorare. Gli ultimi ad arrendersi sono il capitano Grosjacques e Valentino. L’avvio di primo set fa ben sperare, 4-4. Le due

ta del solito Grujic. Nel secondo set il Bruno Tex si dimentica di scendere in campo, così, i torinesi volano 6-1, Sul 11-5 gli ospiti si riportano sotto 11-8 con Valentino, ma uno scatenato Vinci lancia nuovamente l’Ascot, 148. I gialloblù non riescono a recuperare lo svantaggio, 1913. Sul 21-16 l’Ascot risponde ad ogni tentativo dei rivali di riportarsi sotto vincendo il parziale 25-20. Nel terzo set sono ancora i locali a partire forte, 5-2, ma gli ao-

stani recuperano 6-2. I locali allungano, 13-19, ma i gialloblù non mollano ritornando in gara, 13-12. La svolta arriva sul 14-13 quando i torinesi trascinati da Campobasso e Vinci piazzano un break di 5-0, che stende gli ospiti, 1813. A questo punto si attende la reazione dei gialloblù, invece, arriva il crollo mentalmente; i locali ringraziano piazzando un break di 73, che chiude i conti, 25-16. A fine gara il capitano Andrea Grosjacques commen-

La Cogne A.S. CONTINUA la rincorsa COGNE ACCIAI SPECIALI TRECATE

3 1

PARZIALI: 25/19, 25/13, 19/25, 25/13. COGNE ACCIAI SPECIALI: Lichota 4, Albarello 6, Giulia Zanin 15, Segalina 1, Bajo 6, Zuccolotto 1, Henry 3,Valeria Zanin 7, Bonetti 1, Ricciardello 19, Danna, Gianninoto (L1), Cavallo (L2). Coach: Leo Bajo. TRECATE: Toso, Zecchini C. 3, Colombo 4, Formaggio 8, Zecchini L. 10, Miolo 15, Armondi 2, Zirotti 10, Fizzotti (L). Coach: Colombo. ARBITRO: Russo di Torino.

AOSTA - Bella vittoria della Co-

gne Acciai Speciali che, sul campo amico, ha la meglio del Trecate per 3-1 e continua l’inseguimento ai playoff. Il successo conquistato dalle aziendali è reso ancora più importante dal contributo fornito dalle giovanissime chiamate in causa da coach Bajo. Le padrone di casa hanno giocato un bel primo set, sfruttando al meglio la grande partenza per mettere in difficoltà le avversarie, brave comunque nel mantenere aperto il set. La Cogne Acciai Speciali si è aggiudicata il primo parziale per 25-19. Il secondo set è stato un monologo di Giulia Zanin e compagne, che ben supportate

da Lichota, Bonetti e Zuccolotto, hanno spazzato via le novaresi con un 25-13 che lascia pochi spazi a ulteriori commenti. Si cambia campo ed è il Trecate a partire alla grande, con un 5-0 che mette sotto pressione la formazione del presidente Gianni Chiabotto. Henry e compagne reagiscono prontamente, si avvicinano alle ospiti, ma non riescono a ricucire del tutto le svantaggio, così il parziale si chiude 19-25 e il match si allunga. La Cogne Acciai Speciali non ha però intenzione di lasciare per strada altri punti preziosi e torna sul rettangolo di gioco concentrata e determi-

Nella foto di Armando Gianninoto, Paulina Lichota; nel riquadro Giulia Bonetti

nata a chiudere i conti. Le schiacciate di Ricciardello e Giulia Zanin scavano il solco decisivo e la gara si chiude con un secco 25-13 per il sestetto del capoluogo. Il commento a fine gara è di Giulia Bonetti: «Potevo fare meglio, vische che l’emozione di essere scesa in campo

■ GIOVANILE / U16: il Volley Pont-St-Martin raggiunge il Crai CSI Châtillon in testa al girone A

Prima Divisione: l’Evançon si tiene la vetta Alla decima giornata non cambia nulla nella classifica. L’Evançon Volley mantiene la prima posizione, imponendosi 3 a 1 (23/25, 25/21, 25/18, 25/17) sul Volley St. Vincent. Staccato di due punti ecco il Pt-SaintMartin, che batte 3 a 0 (25/10, 25/15, 25/16) il Crai Csi Châtillon. Seconda vittoria consecutiva, invece, per il Gran Combin che ha la meglio sul Fenusma per 2 a 3 (25/22, 15/25, 11/25, 25/18, 12/15). P.S. MARTIN: Andreoli, Bettoni, Bonin, Bordet, Ceregati, Gnorra, Guglia, Monetta, Pavani, Praduroux, Trompetto. Coach: Callegaris. CHATILLON: Bordet, Montanari, Haludilo, Borettaz, Farys, Treves, L. Placenti, Moise, S. Placenti, Mamertino, Moubtassim, Berga. Coach: Vittone. EVANCON: Cornaz, S. Cout, A. Di Giusppe, Giovanzana, Neyroz, Nicolet, Termine, Treves, Zen, Monet. Coach: Costa. ST. VINCENT: Bacco, Bruno, Castelletta, Chiabotto, Gaillard, Gamba, Giannini, Lantermo, Mauris, Oliverio, Rudda. Coach: Treves. FENUSMA: Porliod, Gianotti, Scandariato, Bettio, Gremmo, Mazzoleni, Hugonin, Contoz, Favre, Fiorini, Zublena. Coach: Genola. GRAND-COMBIN: Nelva Stellio, Mammoliti, Moniotto, Capra, Colella, Berthod, Aiello, Facchini, Mazzon, Arghittu, Cuaz. Coach: Goresi. ML COSTRUZIONI: Segalina, Agostinelli, Bonetti, Ceccarelli, Danna, Giovinazzo, Lichota, Lucia, Philippot, Serravalle, Servidio, Zuccolotto. Coa-

Seconda Divisione Cominciano bene l’Impresa Edile Facchini e il Volley Aymavilles, che nella prima giornata portano a casa due vittorie. La prima formazione batte 3 a 0 (25/12, 15/6, 25/16) l’Aosta Volley, mentre la seconda s’impone 1 a 3 (25/17, 20/25, 24/26, 21/25) sempre sull’Aosta Volley. Under 16 Con la vittoria per 0 a 3 sul Framavetri, il Volley Pont-SaintMartin raggiunge il Crai Csi Châtillon a 9 punti, in testa al girone A. CAFFÉ PORTMOKA: Vaccaro, Iamonte, Li Zuniga, Ndoja, Tavano, Vigliecca, Polani, Vairos, Pinelli, Cecchini, Capano, Rao. Coach: Milliery. FRAMAVETRI: Balbis, Carlotto, Celestino, Ceccarelli, Gianninoto, Distrotti, Di Vona, Enrietti,

Macrì, Matkovic, Quendoz, Tolo. Coach: Manconi. P.S. MARTIN: Bettoni, Bonin, Bottan, Depetro, Levi, Pramotton, C. Ratto, F. Ratto, Ruatto, Ruggeri, Vuillermoz, Monetta. Coach: Costa, Arizio. Under 13 Nel raggruppamento di Châtillon, doppia vittoria per la squadra di casa, che prima batte 3 a 0 (21/12, 21/7, 21/3) la Scuola Pallavolo Aosta 2 e poi s’impone sempre 3 a 0 (21/13, 21/17, 21/15) sul Volley Pont-Saint-Martin. Quest’ultima squadra ha la meglio sulla Scuola Pallavolo Aosta 2, che viene superata per 0 a 3 (11/21, 14/21, 12/21). CHATILLON: Chapellu, Ciurca, Fary, Girola, Gazzani, Malaquias, Berga, Russo, Epiney, Martinet. Coach: Vittone. P.S. MARTIN: Ratto, Levi, Pramotton, Vuillermoz, Pangrazzi, Mongiat. SCUOLA PALLAVOLO 2: Addario, Benvenuto, Zurru, Kratter, Ceccarelli, Remondaz, Creton, Talmet, Mercanti.

CSI Châtillon Under 13

Il Mobili Pramotton batte il Romentino MOBILI PRAMOTTON ROMENTINO

Combatte fino all’ultimo la Prima Divisione del Technos Zazy’s Evançon, che si arrende 3 a 2 (25/20, 22/25, 10/25, 25/15, 16/14), al tie break, contro il King Rose Volley Rosta Partita difficile per l’Under 17 del Bruno Tex, che ha affrontato il Volley Sant’Anna, combattendo, ma arrendendosi 0 a 3 (9/25, 16/25, 21/25). È andata meglio alle ragazze dell’Under 14 del Crai Csi Châtillon, che s’impongono 3 a 2 (22/25, 25/22, 25/14, 14/25, 15/10) sul Safa 2000. ■ Michela Borgis

3 1

PARZIALI: 25/14, 20/25, 28/26, 25/15. FENUSMA MOBILI PRAMOTTON: Genna, Martinet, Pilia, Buson, Bertocco, Brunod, Ferraris, Anselmi, Cabrio, Lexert, Martello (L1). Coach: Chapellu. ARBITRO: Cassone di Torino. FENIS - Il Mobili Pramotton centra una vittoria importantissima contro un Romentino in

ascesa. Le valligiane non sbagliano approccio alla gara dominando il primo set, come illustra alla perfezione l’eloquente 25/14 finale. Nel secondo set le locali commettono qualche errore di troppo, così, il Romentino 20/25. Nel terzo gioco la sfida diventa incandescente e le biancoblù vincono 28/26. La battaglia del set precedente è decisiva e il Romentino cede poi 25/15.

6ª giornata - Ritorno

6ª giornata - Ritorno

6ª giornata - Ritorno

Barge - Parella Torino . . . . 1 - 3 Valnegri Acqui - Oleggio . . 0 - 3 Cogne A.S. - Trecate . . . 3 - 1 Ovada - Angelico . . . . . . . 0 - 3 La Folgore - Lingotto . . . . 0 - 3 Issa Novara - Caselle . . . . . 1 - 3 Ba-la-bor - Montalto . . . . 1 - 3

Domodossola - Pavic . . . . 3 - 2 Lasalliano - Bruno Tex . 3 - 0 Ovada - Caluso . . . . . . . . . 3 - 0 Meneghetti - Cerealterra . . 3 - 0 Alicese - Negrini Acqui . . . 3 - 0 Alessandria - Alto Canavese3 - 2 Altiora Verbania riposa . . . . . .

Borgomanero - San Paolo . 0 - 3 Rivoli - Almese . . . . . . . . . 0 - 3 Trecate - Team Novara . . . . 3 - 0 Gaglianico - Teamvolley . . . 3 - 1 Bellinzago - Verbania . . . . 3 - 1 Guinness Novara - Cusio . . 3 - 0 M. Pramotton - Roment. 3 - 1

Squadra Parella Torino Angelico Caselle Cogne A.S. Oleggio Lingotto Trecate Barge La Folgore Issa Novara Montalto Valnegri Acqui Ovada Ba-la-bor

P.ti 49 46 44 41 39 36 33 22 21 21 19 18 6 4

Partite G V P 19 16 3 19 17 2 19 14 5 19 14 5 19 12 7 19 12 7 19 12 7 19 7 12 19 7 12 19 7 12 19 6 13 19 6 13 19 2 17 19 1 18

Squadra

SERIE C MASCHILE GIRONE A

Prima Divisione

ch: Bramardi, Bajo. AYMAVILLES: M. Percali, R. Percali, Hérin, Pegorotto, Bich, Sheti, Pianezzola, Zunino, Melina, Donatoni. Coach: Pinci.

mi ha un po’ tradita. So di dover migliorare, ma la mia prestazione odierna è stata positiva; loro erano brave a muro e in difesa, con ottime schiacciatrici che ci hanno messo in difficoltà. Sono molto felice per aver giocato e, soprattutto, per la vittoria della squadra».

D FEMMINILE

Fuori Valle

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

AOSTA - Decima giornata di gare per le giovani pallavoliste di casa nostra.

ta: «Peccato, perché abbiamo gettato al vento un’occasione di portare a casa la vittoria. Di fronte non avevano una corazzata, ma paghiamo troppi cali di concentrazione, che ci penalizzano. Ogni volta che siamo tornati in partita, poi abbiamo commesso errori gratuiti, che hanno permesso all’Ascot di allungare nuovamente. Dobbiamo ritrovare la giusta cattiveria per chiudere nel modo migliore questa stagione».

■ C FEMMINILE / Le aziendali battono Trecate; Bonetti: «Felice per il successo»

Michael GHIGNONE Inviato alla Peila-Pressendo Andrea Grosjacques

compagini lottano punto a punto, 7-7 e sul 8-7 tre punti consecutivi di Grosjacques lanciano il Bruno Tex, 8-10. La reazione dei locali non tarda ad arrivare, 10-10. Sul 11 pari due errori in attacco permettono all’Ascot di allungare. Il Bruno Tex vacilla e i locali ne approfittano per allungare, 17-12 con i punti di uno scatenato Grujic. I gialloblù provano a riportarsi sotto, ma vengono sempre respinti dai rivali, 20-15. Sul 24-20 chiude una schiaccia-

Negrini Acqui Alicese Ovada Meneghetti Caluso Altiora Verbania Bruno Tex Alto Canavese Pavic Lasalliano Domodossola Alessandria Cerealterra

P.ti 47 40 35 34 33 31 23 22 21 20 20 11 5

Partite G V P 18 16 2 18 14 4 18 12 6 18 12 6 18 10 8 17 11 6 18 8 10 17 7 10 17 6 11 17 6 11 18 7 11 17 4 13 17 1 16

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

ASCOT LASALLIANO BRUNO TEX OLIMPIA

P.ti

San Paolo Almese Guinness Novara Mob. Pramotton Rivoli Teamvolley Bellinzago Gaglianico Cusio Romentino Borgomanero Verbania Trecate Team Novara

54 50 33 32 30 28 26 26 25 24 22 20 19 10

Partite G V P 19 18 1 19 17 2 19 10 9 19 11 8 19 10 9 19 9 10 19 9 10 19 9 10 19 9 10 19 8 11 19 7 12 19 7 12 19 6 13 19 3 16

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

7ª Giornata

7ª Giornata

7ª Giornata

Montalto - Barge . . . . . . (0-3) Parella To - Valnegri Acqui (3-0) Oleggio - Cogne A.S.. . . (0-3) Lingotto - Ovada . . . . . . (3-1) Angelico - La Folgore . . . (3-0) Trecate - Issa Novara . . . (2-3) Caselle - Ba-la-bor . . . . . (3-1)

Pavic - Alessandria . . . . . (1-3) Alto Canavese - Lasalliano (3-1) Cerealterra - Ovada . . . . (0-3) Caluso - Meneghetti . . . . (2-3) Bruno Tex - Alicese . . . . (1-3) Negrini Acqui - Altiora VE (3-2) Domodossola riposa . . . . . . . .

Romentino - Borgomanero .(3-0) San Paolo - Rivoli . . . . . . (3-1) Almese - Trecate . . . . . . . (3-0) Verbania - Gaglianico . . . (3-2) Teamvolley - Bellinzago. . (3-1) Team Novara - Guinness NO (1-3) Cusio - Mobili Pramotton . (3-2)


S P O RT VA R I

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lunedì 14 marzo 2016

■ BASKET / Tre formazioni dell’Eteila e una del Sarre vincono la tappa del Joint the Game

Assegnati i PASS per Jesolo AOSTA - Dieci formazioni in quattro categorie hanno dato vita, domenica mattina al PalaMiozzi di Aosta, alla fase regionale del Join the Game 2016, che ha eletto le formazioni che rappresenteranno la Valle d’Aosta alle finali di Jesolo del 24 e 25 aprile 2016. Rispecchiano grosso modo i pronostici della vigilia i risultati dell’intensa giornata di gare. Nella categoria Under 13, nel settore femminile, dominio della squadra Etei-

la Luna (Valentina Figliorelli, Melissa Genestrone, Alessia Leo, Beatrice Longhi) mentre nel settore maschile prevale il quartetto dell’Eteila Flash, composta da Olivier Vallino, Lorenzo D’Aquino, Adrian Damien Bartoszek, Florian Torchio Deny. Nell’Under 14, al femminile, sorride l’Eteila Stelle, con Alessia Gaida, Marta Gritti, Chiara Renda e Annalisa Trabbia che hanno stravinto tutti gli incontri con una superiorità indiscutibile. In campo

maschile, invece, spezzano il dominio “stellato” i ragazzi del Sarre Guelfi, con Luca Deramo, Cédric Cunéaz, Lorenzo Trabbia e Matteo Farina vincitori con ampio margine. Per le compagini vincitrici l’appuntamento è fissato per il 24 e 25 aprile a Jesolo, dove si giocherà la finale del Join the Game 2016, con la kermesse che assegnerà lo scudetto tricolore nelle varie categorie, alla presenza delle vincitrici di tutte le regioni italiane. ■ r.g.

Le quattro compagini vincitrici della tappa regionale del Join the Game

■ MTB / Il successo di Giulia Challancin impreziosisce la prova rossonera agli Internazionali di Maser

E’ subito COLLEZIONE di podi MASER - Riserva subito un’infornata di podi la prima prova degli Internazionali d’Italia XCO, andata in scena nel weekend a Maser. Il prestigioso Gaerne Mountain Bike Trophy si è aperto sabato con le categorie amatoriali che, tra le donne, hanno visto il decimo posto assoluto (terzo EWS) di Cindy Casadei (VTT Arnad). Quindicesimo tra i Master 3 Herik Del Degan, mentre Claudio Casadei ha continuato a difendersi con onore nella Master 5.

anno, con Yannick Parisi (Pila Bike Planet) che si prende il secondo posto a pochi istanti dal vincitore Matteo Siffredi (Rusty bike Team-Icer). Per i rossoneri arriva anche il settimo posto di André Philippot (Pila Bike Planet), seguito al decimo da Hervé Bionaz (Cicli Lucchini) e al dodicesimo da

Filippo Agostinacchio. Sesto posto per Filippo Latella (Cicli Lucchini) nella gara degli Esordienti secondo anno, vinta dal portacolori dell’UC Costamasnaga Marco Busiello. Tornano a risalire le quotazioni rossonere nelle Allieve primo anno, grazie a Camilla De Pieri (Cicli Lucchini), seconda al-

le spalle dell’implacabile Letizia Motalli (ASD Alpin Bike Edilbiteam). Fuori dalle dieci le valdostane impegnate nella categoria Allieve secondo anno, dove Martina Stirano (Rdr Italia Factory Team) è undicesima, mentre Agnese Balbis (Cicli Lucchini) chiude quattordicesima. Sfiora il colpac-

BASKET AMATORI

I The Hammers vincono il Trofeo Valmatic

Categorie Giovanili La giornata clou di domenica è cominciata addirittura con il botto, grazie a Giulia Challancin (Pila Bike Planet), che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza nelle Esordienti 1. Sfuma la vittoria, ma il risultato arriva comunque, nelle Esordienti secondo anno, dove Nicole Pesse (Cicli Lucchini) e Alessandra Piccolo (Pila Bike Planet) si prendono secondo e terzo gradino del podio, alle spalle di Marta Zanga (Team Bramati). Un altro squillo arriva dagli Esordienti primo

cio, negli Allievi primo anno, Andreas Vittone, che si deve accontentare del quinto posto nella manche vinta da Gianmarco Vignaroli (ASD Giovo Team Torpado), con gli altri rossoneri Thierry Grivel (Pila Bike Planet) e Mathieu Montovert (Lupi Valle d’Aosta) che finiscono sedicesimo e dicias-

Gli arbitri Pasquale Spanò e Mattia Notari con le due finaliste del Trofeo Valmatic

NUS - Al termine di una finale tiratissima, i The Hammers hanno vinto la prima edizione del Trofeo Valmatic. Sul parquet della palestra di Nus i giovani aostani hanno sconfitto 57-54 il Paolo Preti Pont Donnas. Al termine della manifestazione, Andrea Conte dei The Hammers è stato premiato quale miglior giocatore del torneo; il riconoscimento per il miglior giovane è invece andato a Davide Bongiovanni del Paolo Preti Pont Donnas.

settesimo. Tra i secondo anno, Gioele Bravo e Federico Stabbio (RdR Italia Factory Team) sono rispettivamente ottavo e decimo, ma devono fare strada al dominatore Zaccaria Toccoli (Team La Pierre). Sfortunato, invece, Fabio Signorino (Cicli Lucchini), che deve ritirarsi per un attacco d’asma. I quattro giri della categoria Juniores, vinta dallo svizzero Gabriel Jorin, regalano un ottimo ottavo posto a Davide Aresca (Cicli Lucchini). Al femminile, invece, continua il magic moment di Martina Berta, che mantiene il primato nella prova in cui la miglior valdostana è Katia Moro (Pila Bike Planet) quattordicesima. Assoluti Negli Assoluti, arrivano dalla corsa in rosa le migliori notizie, con Emilie Collomb (Focus XC Italy Team) quinta Elite tra le Elite, guidate da una grande Chiara Teocchi. Al maschile è Marco Aurelio Fontana a fare la voce grossa; il migliore dei valdostani è Giuseppe Lamastra, che chiude 40°. ■ al.bi.

■ BASKET / I locali riscattano la bruciante sconfitta dell’andata; Ferlisi: «Vittoria del gruppo»; Bellardone: «Abbiamo giocato male»

La vendetta del Fenix Aosta: SCHIACCIATO il Paolo Preti FENIX AOSTA PAOLO PRETI

72 (38) 53 (28)

PARZIALI: 16/14, 22/14, 16/8, 18/17. FENIX BASKET AOSTA: Meggiolaro 9, Bianchet 3, Sisto 8, Blanc 13, Ferlisi 10, Melotto 1, Gasperin 10, Polin 7, Zavattaro, Capitoni 9, Ascenzi 2. PAOLO PRETI PONT DONNAS: LucaTorino 11, SimoneTorino 11, Mastrocinque 3, Domenighini 4, Enrico Bellardone, Bongiovanni 2, Martignene 7, Costanza, Bertino 14, Carpino

1. Coach: Diego Bellardone. ARBITRO: Spanò di Aosta.

Michael GHIGNONE Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Il Fenix Basket Aosta si aggiudica il derby di ritorno di 1ª Divisione, battendo 7253 il Paolo Preti Pont Donnas. Gli aostani hanno così riscattato il ko dell’andata, continuando la loro rincorsa alla vetta. A partire meglio sono gli ospiti, che si portano sul 9-8 grazie alla concretezza

Il Fenix Basket Aosta

sotto canestro di Luca Torino, ma la reazione dei locali non si fa attendere, rendendo piacevole il primo quarto di gara, che si conclude 1614 per gli aostani. Nel secondo periodo, Meggiolaro e compagni partono forte, sfruttano qualche errore di troppo degli avversari e dimostrano grande efficacia offensiva, con tutti gli uomini scesi sul parquet a segno con almeno un punto. Le due squadre vanno così al riposo con il Fenix meritatamente avanti 38-28.

Al rientro in campo i locali continuano a pigiare sull’acceleratore e, sfruttando l’ennesimo black out degli avversari, volano a +18 con un 168 che di fatto chiude i conti. L’ultimo quarto è comunque davvero bello ed equilibrato, con i toni agonistici che crescono ulteriormente, permettendo agli spettatori di godersi lo spettacolo fino alla sirena conclusiva. Il Paolo Preti, con un Bertino in grande spolvero, prova a rendere meno pesante la sconfitta, ma il Fenix si ag-

giudica anche l’ultima frazione 18-17 e può festeggiare il successo 72-53. Sala stampa Felice per la vittoria è Davide Ferlisi. «Ci tenevamo a fare molto bene e, nonostante la tensione per un derby, abbiamo meritato il successo - commenta il giocatore aostano, che ha messo a segno dieci punti -. Questo è un successo di tutto il gruppo e l’obiettivo è continuare a fare bene per riuscire a raggiungere la vetta».

Il Paolo Preti Pont Donnas

Deluso per la sconfitta è Diego Bellardone. «Dopo una sconfitta di venti punti c’è poco da dire - commenta deluso il coach dei biancoverdi della bassa Valle -. Abbiamo difeso male, perso troppe palle, mettendo in mostra una circolazione poco efficace della sfera: così facendo è normale perdere la partita. E’ stato un derby maschio, giocato con intensità da entrambe le parti, ma loro sono più abituati di noi a giocare queste partite e hanno avuto la meglio».


S P O RT VA R I

lunedì 14 marzo 2016

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COMBATTIMENTO

COMBATTIMENTO

Ruscica e Addario esultano sul ring di Volpiano

Michieletto messa KO da due testate, la rabbia dell’allenatore

VOLPIANO - Trasferta torinese positiva per gli atleti della Pro Fighting Aosta, che sul ring di Volpiano hanno raccolto due vittorie e altrettanti pareggi nel K1. Il primo a vincere è stato il peso massimo Riccardo Addario, che al suo debutto nel contatto pieno, ha battuto di stretta misura Paolo Arseniato. Pareggi che avrebbero potuto trasformarsi in vittoria per Federico Zardo e Ionel Balan, il primo sul ring nonostante un infortunio rimediato in allenamento, il secondo che ha accettato il match soltanto il giorno prima dell’evento. La star della serata

è stato il 17enne Francesco Ruscica (foto), al suo terzo match professionistico, che ha sfidato l’idolo di casa, William Munì. Contro un atleta esplosivo e veloce, il giovane e talentuoso aostano ha vinto meritatamente ai punti dopo aver messo due volte al tappeto l’avversario. «Sono decisamente soddisfatto - ha commentato il maestro Luca De Carolis, che allena i suoi atleti alla palestra Sami di Charvensod -. I ragazzi sono in grande crescita e stanno raccogliendo i frutti del grande impegno che ci mettono tutte le settimane». ■ r.g.

GENOVA - Rabbia, tanta rabbia. Si è chiusa nel modo peggiore la trasferta in terra genovese di Martine Michieletto (foto), che nella finale della selezione Oktagon della manifestazione del Muay Thai Time Iron Fight, è stata costretta ad alzare bandiera bianca tra il primo e il secondo round a causa della frattura del naso. O meglio, lo stop le è stato imposto direttamente dal medico, dopo che il sangue è iniziato nuovamente a colare dopo un colpo ricevuto dall’avversaria Veronica Vernocchi nelle battute conclusive del primo round. In un simile contesto, la rabbia dell’allenatore della Michielet-

to, Manuel Béthaz, si è concentrata in particolare sull’avversaria incontrata (e battuta) nella prima sfida, Chiara Vinci, protagonista di due testate (colpo proibito) rifilate proprio sul naso della valdostana, azioni che - nonostante le siano valse due ammonizioni ufficiali - non hanno indotto gli ufficiali di gara a squalificarla. «Ci ha rimesso soltanto Martine, che in finale ha provato a giocarsela, ma una volta ricevuto un colpo al naso già fratturato, è stata costretta a lasciare. Quanto fatto vedere nella prima sfida dalla Vinci è quanto di più antisportivo ci possa essere», ha commentato un arrabbiato Manuel Béthaz.

■ GINNASTICA / Nella 2ª prova di Ritmica Europa di Vercelli; a Torino bene Alessia Carcavallo

Sono GOLD le ragazze della Gym AOSTA - Domenica da incorniciare per la Gym Aosta che ha ‘sbancato’ la seconda prova di Ritmica Europa ieri, domenica, a Vercelli. Nella gara individuale, valevole per la qualificazione alle finali nazionali di Rimini di fine maggio, sono state 19 le ginnaste impegnate, accompagnate dalle istruttrici Elena Bétemps e Stéphanie Stranges. Nel programma Gold, in prima fascia, podio tutto valdostano con Beatrice Amato sul gradino più alto, seguita da Ginevra Vittone e Giulia Savoye, tutte e tre con un esercizio al corpo libero. In seconda fascia, prima piazza con Sofia Distilli, perfetta nella prova con il cerchio; terza, sempre al cerchio, la compagna Giada Antonacci. Giulia Masoni è 5ª alla palla e 7ª - sempre alla palla - Greta Di Carlo. In terza fascia, settima Federica Di Girolamo con due esercizi alla palla e alla fune; 10ª Cecilia Nuvolari alla palla e al cerchio e 11ª Carlotta Scipioni con due esercizi alle clavette e al cerchio. Ai piedi del podio Beatrice Nuvolari in quarta fascia, con due esercizi alla palla e al cerchio. Nel programma Silver, secondo posto per Aurora Scarpone con un esercizio al corpo libero e 11° piazzamento per la compagna Stella Cerri. In quarta fascia, un altro podio per la Gym con

il terzo posto di Debora De Gaetano, con un esercizio al nastro. Nel programma Joy, in prima fascia, 27ª Miryam Sabhani con un esercizio al corpo libero; in terza fascia, bella prova di Beatrice Stuffer, sesta con un esercizio alla palla; nella stessa categoria, Maya Marcoz 22ª al cerchio e Gaia Di Carlo 26ª alla palla. Sabato 12, a Gerenzano, in provincia di Milano, tre ginnaste valdostane hanno partecipato alla fase interregionale Nord-Ovest del Campionato di specialità, riservate alle atlete agoniste junior e senior. La junior Giulia Calò dell’Augusta Praetoria, alla sua prima esperienza interregionale ha concluso 10ª con un esercizio alla palla; la compagna di sodalizio senior

Sport

Flash

Fiolet: sabato scatta il Tour di Fiolet 2016 E’ in programma sabato 19 a La Salle, organizzato dalla locale sezione, il Trofeo Angelo Dufour, prima tappa dell’edizione 2016 del Tour di Fiolet, circuito individuale della specialità. La prova prenderà il via alle 9 sulla distanza delle cinque battute con possibilità di rientro. In gara i giocatori delle serie A, B, C, D, femminile, Juniores A-B e simpatizzanti. Ciclismo: Cimberio ok alla granfondo Laigueglia Si è corsa ieri, domenica, la granfondo internazionale Laigueglia, uno degli appuntamenti più importanti di inizio stagione per gli amatori del Nord Italia. Al via anche sei portacolori del Gs Aquile, tutti capaci di portare a termine la propria fatica. Ottima la prova del veterano Gianfranco Cimberio, 6° nella sua categoria con il crono di 3h 01’, a conferma del risultato di Loano. A seguire Livio Cavedon, Alessandro Zelin, Franz Stuffer, Roberto Beccio e Jean Claude Orella, tutti all’esordio stagionale. In foto Stuffer e Beccio prima del via.

Alessia Toscano, impegnata in due esercizi alla palla e alla fune, ha chiuso in 7ª posizione in entrambe le specialità. Due bronzi alla fune e alle clavette e il pass per i Nazionali di aprile, a Fabriano, per Carlotta Pellissier, ginnasta dell’Augusta in forza all’Eurogymnica di Torino. Sincrogym Nella prima giornata di gara, con esercizi senza attrezzi, i migliori risultati, in prima fascia, sono della squadra dell’Augusta Praetoria formata da Elisa Belotti, Alysée Casula, Francesca Madeo e Luna Moras, che ha chiuso in settima posizione, con un terzo posto nelle coppie. In seconda fascia, spicca il nono posto della squadra della Gym Aosta composta da Elisa Antonacci, Bianca Baren-

ghi, Gaia Di Carlo e Martina Diémoz che staccano così il biglietto per la qualificazione ai nazionali. In terza fascia, vittoria dell’Augusta Praetoria con Estelle Crétier, Federica Fornaro, Giada Gemello, Giorgia Grenier e Letizia Trèves; nella stessa gara, 14ª posizione per la Monterosa con Sofia Vicquery, Alessia Girod, Elisa Clerin e Andrea Savoldi. In prima fascia, medaglia di bronzo per la Sigma Gymnica Monterosa con Giulia Ferrari, Julie De La Pierre, Giulia Filippi e Beatrice Boccia; si qualificano per i nazionali anche la squadra rosa della Gym - 9ª con Elisa Bérard, Alessia Favre, Cecilia Ronco, Carlotta Paletti, Federica Marinone ed Eleonora Vallomy - e la squadra lilla dell’Augusta, 10ª classificata con

Sophia Baldo, Cécile Ciurca, Stella Giannini, Michelle Monet e Annalisa Mortara; 16ª piazza per l’Augusta con Marie Claire Gachet, Sophie Pramotton, Simona Russo, Sophie Vallet; 19º piazzamento per la squadra Gym smeraldo con Arianna Stuffer, Aurora Campomizzi, Sara Mammoliti Mochet e Nicole Addario. In seconda fascia, due squadre qualificate: 5º posto per l’Augusta verde (Sara Balan, Ilaria Bertoncin, Alice Donato, Emilie Paolini, Ilenia Théodule e Leonor Vasquez) e 9º piazzamento per la Gym azzurra con Chiara Alfonsi, Matilde De Gattis, Elodie Marlier, Sofia Rogolino e Alice Verduci; 16ª l’Augusta con Sylvie Bovet, Matilde Borga, Giorgia Castagnera, Ella Fea, Carlotta Patella e Amélie Pramot-

ton; 18ª la Gym blu (Martina Pirozzolo, Giulia Lanaro, Alice Masoni e Emilie Jordan); 21º posto per la Gym lilla con Marta Saulle, Melissa Carere, Jennifer Lame ed Elena Baccoli. Artistica Ieri - domenica - al Palaginnastica di Torino, la GymAosta è scesa in pedana per la seconda prova del Torneo regionale Allieve di ginnastica artistica femminile, competizione individuale con esercizi liberi su quattro attrezzi. A rappresentare la Gym e la Valle d’Aosta si è presentata Alessia Carcavallo. La giovanissima ginnasta di Aosta ha svolto il suo compito con una certa sicurezza, conquistando la 36ª posizione nella classifica generale. ■ Cinzia Timpano

A sinistra le valdostane impegnate nella gara di sincrogym; in alto Alessia Carcavallo

■ EVENTO / Davanti a Cheillon-Da Col e Beltrami-Manassero; tra le donne vincono Corolla-Teppex

Farcoz-Cuaz si confermano nella Galoppa é Coulatta COGNE - Venerdì sera divertente per oltre settanta appassionati, che si sono sfidati sui Prati di Sant’Orso nell’ambito della 2ª Galoppa é Coulatta, gara a staffetta o individuale che prevedeva 4 km di corsa e 6 km di fondo. Nonostante lo spirito festoso, promossa l’organizzazione, che ha permesso agli iscritti di trascorrere alcune ore all’insegna dello sport e del divertimento. Sul gradino più alto del podio delle staffette sono saliti i campioni in carica Massimo Farcoz e Vladi-

Sopra il podio della gara a staffetta maschile, sotto a sinistra quello delle staffette femminili e a destra quello delle staffette miste

mir Cuaz, che hanno chiuso in 26’12”, tenendosi alle spalle Fabrizio Cheillon-Alberto Da Col (27’51”01) e Gabriele Beltrami-Simone Manassero (28’44”57). Al femminile successo di Ambra CorollaFederica Teppex in 33’17”10, mentre nel misto primi Irene Glarey e Didier Abram in 29’55”57. A livello individuale, successo al maschile di Giuseppe Lamastra (30’27”53) su André Turcotti (30’28”55) e Alberto Norbiato (31’19”79); tra le donne ha primeggiato Valeria Poli (37’00”00).


S P O RT VA R I

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lunedì 14 marzo 2016

TRAIL

TRAIL

Quasi dimezzate le iscrizioni al Tor; Nicoletti: «La gara si farà»

Il Monte Rosa Walser Trail apre all’endurance da 114 km

COURMAYEUR - «Siamo a quota 370, per martedì arriveremo a 400, magari a 450». Alessandra Nicoletti, presidentessa dei VDA Trailers, fa il punto sulle iscrizioni al Tor des Géants 2016. «Inizieremeo quindi con le sostituzioni, che saranno davvero tante - ammette Nicoletti - E’ difficile prevedere come reagiranno quelli che verranno chiamati in causa, sicuramente c’è qualcuno che aspetta e ce l’ha fatto sapere. Abbiamo notato che tanti valdostani hanno scelto di non regolarizzarsi, ma diversi di quelli che l’hanno fatto, ci hanno mandato una mail per sottolinearci il loro sostegno. Purtroppo questo è il risultato di lotte intestine che avvelenano il nostro ambiente. Per fortuna fuori Valle si respira un’al-

AOSTA - Il Monte Rosa Walser Trail diventa grande. La quarta edizione della manifestazione proposta dall’Associazione Forte di Bard, in programma il 30 e 31 luglio, presenterà infatti un percorso endurance di 114 chilometri con un dislivello positivo di 9.500 metri dalla durata di due giorni con partenza e arrivo da Gressoney-La-Trinité (come per le altre gare) e sconfinamento in Val d’Ayas. Tutti i trailers iscritti a questa prova riceveranno un dispositivo GPS e un paio di ramponcini. Confermati i percorsi delle precedenti edizioni: quello da 50 km con dislivello positivo di 4.600 metri e quello da 20 km con 1.200 metri di dislivello positivo. An-

tra aria. Venerdì siamo stati alla Sala della Musica di Ferrara per una serata dedicata al TdG e abbiamo trovato tante persone scandalizzate per quello che sta succecendo». I VDA Trailers restano concentrati sulla gara. «Già con gli iscritti attuali la manifestazione è sostenibile - puntualizza Alessandra Nicoletti - e stiamo valutando con i Comuni alcune variazioni al percorso. Una nella zona di Cuney, a Nus, l’altra per permettere il passaggio al nuovo rifugio della Barma a Fontainemore. Abbiamo poi confermato con gli albergatori di Courmayeur (con l’intenzione di estenderla a tutta la Valle) l’iniziativa Hotel Trail Friendly, che prevede tariffe e servizi agevolati per gli atleti».

che quest’anno ci sarà la corsa riservata ai diversamente abili su un tracciato di 4.200 metri. La manifestazione scatterà sabato 30 luglio alle 5 con il via alla 114 km; domenica 30 alle 6 ci sarà la partenza della 50 km e alle 11 quella della 20 km. All’arrivo gli atleti potranno beneficiare di un Open Beer Bar e di un Open Nespresso Bar. Le iscrizioni sono aperte sul portale www.wedosport.net. Fino al 31 marzo la quota per la 114 km è di 105 euro, quella per la 50 km è di 54 euro e quelle per la 20 km e per l’Eco Trail 27 euro. Dal 1° aprile ci saranno aumenti di 10 euro per la prova maggiore, di 5 per la 50 km e di 7 per le altre due.

■ RUGBY / Rotondo successo interno, dopo due ko di fila, per lo Stade Valdôtain

Il RISCATTO dello Stade STADE VALDOTAIN UNION RIVIERA

36 (22) 19 (14)

STADE VALDOTAIN: Monteccone A. (Sitzia), Romano, Carlino, Da Broi M., Fida, Anselmet, Nato, Duc, Cumino, Rossi, Vuillermoz P., De Pascalis, Frazzetta, Gontier M., (Miani), Sebastiani, Gorret. Coach: Gleyze, Lamia. AOSTA - Si conclude con esito positivo la quarta giornata di campionato per i Leoni della prima squadra, che vince per 36-19 l’incontro con l’Union Riviera Rugby di Imperia. Ottimo inizio di partita per lo Stade che mette subito una buona pressione sugli avversari, non concedendogli terreno. Dopo qualche azione contesa, i Leoni guadagnano una rimessa laterale nell’area dei 22 avversaria. La giocata giallonera riesce con successo, lo Stade organizza un raggruppamento e avanza fino alla meta, segnata dal capitano Gontier. Dopo qualche minuto si ritrova nuovamente in zona punti, ma gli ospiti

Foto Roberto Frazzetta

Lo stade ha aumentato il distacco grazie alla meta di Duc

commettono un fallo, dando l’opportunità ai gialloneri di piazzare tre punti con Anselmet. La compagine ligure, però, non si lascia intimorire e reagisce risalendo tutto il campo per segna-

re una meta trasformata. Lo Stade, di tutta risposta, aumenta il distacco prima con Duc, che riparte da una mischia nei 22 biancoblu, e poi con il mediano di mischia Nato che vola in meta do-

po poche azioni. Entrambe le marcature vengono trasformate da Anselmet. I Leoni continuano a pressare i rivali, ma una piccola distrazione difensiva consente all’Union Riviera di andare in

meta (trasformata) a pochi minuti dal break. La carica dei Leoni continua durante la ripresa. Dopo poche azioni, infatti, lo Stade raggiunge nuovamente i 22 biancoblu e, con una maul ben for-

AOSTA - Giornata nera per i leoncini Under 14, che tornano in Valle con un pesante passivo (0-74) incassato nel match contro il CUS Torino. Sin dai primi minuti di gioco i padroni di casa si sono imposti sugli avversari gialloneri che, nonostante l’impegno messo nelle fasi di contrasto, non sono riusciti a dare una svolta al match. «Una partita senza storia quella di oggi – commenta amareggiato l’allenatore Roberto Mazzei – i nostri avversari si sono dimostrati da subito più organizzati, anche la differenza fisica ha giocato a nostro svantaggio e questo ha influito sull’umore della squadra». Esito positivo, invece, per l’Under 16, che chiude il derby con l’Ivrea 26-24. Durante la prima frazione di gioco i gialloneri conducono un’offensiva efficace, andando in meta con Lo Verso (1) e Valleise (1), trasformate da Santoro. Durante la ripresa «i ragazzi sono calati fisicamente – conferma coach Lamia – ma hanno resistito fino all’ultimo», segnando le mete della vittoria con Guerini e Tavella, di cui una trasformata da Santoro. Conclusione amara anche in Under 18, che perde 7-22 contro il Rivoli. «Nonostante il risultato abbiamo giocato bene, –

spiega Nicolò Bacilieri – efficaci e meglio organizzati rispetto al solito sia in attacco che in difesa». UNDER 14: Lombardo, Furfaro, Collins, Calosso, Merivot, Mosquet, Vicquery, Barone, Casella, Monteccone F., Boemio, Innocenti, Scaletta, Guerini M., Zaia, Belfiore, Lemma, Ndoja. Coach: Curighetti, Mazzei. UNDER 16: Verdaglio J., Betemps, Salmin, Giglio, Mon-

teleone, Lo Verso, Santoro, Guerini N., Tavella, Caputo, Caironi, Valleise, Scarfò, Catalano, De Chiara, Giovinazzo, Cipriani. Coach: Ferrucci, Lamia. UNDER 18: Masserano, Bacilieri, Monnet, Ismail, Charbonnier, Troplini, Brama, Vuillermoz J., Ndoi, Verdaglio D., Vietti, Seghesio, Mion, Ambrosio, Pina Barros, Gontier S., Engaz. Coach: Padovano.

TENNISTAVOLO

La Libertas Challant batte La Spezia AOSTA - Torna alla vittoria la Libertas Challant in serie A2, con il 4-1 al Club La Spezia firmato da Stefano Ferrini (2), Luca Ziliani e Roberto Perri. I valdostani sono così quarti con il Reggio Emilia. In B1 bel 5-3 della Libertas Verres “Don Temperi” sul Torino grazie agli scatenati Xu Fang (3) e Roberto Vai (2); i verrezziesi sono secondi a due lunghezze dal Verzuolo Scotta. Sconfitta interna, in C1, per la Libertas Verres “Don Temperi”, battuta 5-2 dal Vercelli (2 Bonamin), ma sempre terza. Nel girone F 12° ko di fila per il Pont Donnas, 5-0 con il Cus Torino. Nel campionato valdostano di C2, vittoria della Libertas Verrès contro il Pont Donnas per 5-2 firmata dai fratelli Mauro (3) e Paolo (2) Perrenchio. In classifica è sempre in vetta la Libertas Verres a quota 16 punti, mentre il TT Pont Donnas rimane al quarto posto a 6 punti. ■ mi.ghi.

Sport

Il CUS Torino fa un sol boccone dei Leoncini

Flash

■ RUGBY GIOVANILE / Pesante il passivo dei giovami elettori

Tennis: vince Emanuel Simioana Emanuel Simioana ha vinto sabato sui campi in sintetico del TC Aosta la prima tappa del Circuito Giovanile Valdostano FJP Under 18 “Canguro”. In finale è stato battuto 4/2 4/1 Leon Martinet; i due finalisti (foto), nel turno precedente, avevano sconfitto rispettivamente Sara Riccardi per 2/4 4/1 13/11 e Claudia Soro per 4/1 4/1. Boxe: due pareggi a Borgosesia Trasferta vercellese per due pugili del Boxing Team Aosta. Sul ring del Borgosesia Boxe sono saliti Ervis Mehemti e Roberto Elce che sono tornati a casa con due pareggi. Ervis Mehmeti, impegnato nella categoria Senior 75 kg contro Christian Anselmi di Vercelli, ha incontrato difficoltà a causa della lunga assenza dal quadrato e non è riuscito a esprimere al meglio le sue doti, facendosi imporre il pari da un avversario più basso che gli ha chiuso gli spazi non consentendogli di boxare dalla distanza a lui più congeniale. Quindi è stata la volta di Roberto Elce, che nella categoria Elite 69 kg ha sfidato il biellese Alessio Bisacco. I

mata, aumentano il distacco con la meta di Duc, seguita dal piazzato di Anselmet. I Leoni si stabilizzano nella metà campo avversaria, l’ovale è conteso e un errore difensivo fa retrocedere i padroni di casa. Nonostante ciò, la ripartenza della squadra è immediata e l’ottimo scambio di voci fra i trequarti permette a Romano si andare in meta, seguito dalla trasformazione di Anselmet. Ad ormai dieci minuti dalla fine l’Union Riviera segna l’ultima meta e la partita si chiude in favore dello Stade Valdôtain. A fine partita la soddisfazione è tanta, come conferma Pierre Vuillermoz, miglior giocatore in campo questa settimana: «È stata una partita ricercata sin dall’inizio, dopo quattro sconfitte consecutive finalmente la squadra è riuscita a rialzarsi. È stata comunque una partita combattuta – spiega – ma siamo soddisfatti e speriamo di continuare così per concludere al meglio questo girone». ■ Elisa Bosc

due hanno dato vita a un incontro dal buon valore tecnico, con il valdostano che ha sempre tenuto l’iniziativa, colpendo da diverse angolazioni, mentre l’atleta laniero è parso più attendista e disposto ad agire di rimessa. Il pareggio è parso un po’ stretto al rossonero, il quale, pur peccando un po’ di incisività in alcune combinazioni, ha dettato i ritmi dell’incontro. Bocce: volano St-Vincent e Crer St-Vincent e Crer volano nella fase regionale di Seconda Categoria. I termali, nella terza giornata del girone A, hanno vinto 6-4 sui campi della Sant’Orso e comandano la classifica con tre punti di vantaggio sugli avversari di giornata e il Le Carreau. CLASSIFICA GIRONE A: St-Vincent p.ti 4; S.Orso e Le Carreau 1. Nel girone B a comandare è il Crer, che travolgendo 9-1 in trasferta il CCS Cogne è rimasto a punteggio pieno e ora precede di due lunghezze l’Aostana, che ha riposato. CLASSIFICA GIRONE B: Crer p.ti 4; Aostana 2; CCS Cogne 0. Palet: primo Alfredo Foretier Alfredo Foretier ha vinto venerdì sera la quarta tappa del 6° Memorial Giuseppe Burland di palet. Il giocatore di casa ha chiuso con 6+36, seguito da Orlando Blanc 6+30, Mirko Messelod 6+26, Luigi Manella 6+22, Aldo David 6+21, Ugo Berga 6+18, Elio Savioz 6+7. In classifica generale comanda Orlando Blanc con 26+67, seguito da Aldo David 26+64, Luciano Chatel 24+39, Adriano Perrod 23+65, Mirko Messelod 23+40, Leon Bonetti 22+55, Ugo Berga 21+22 e Albert Cornaz 20+49. Venerdì 18 marzo quinta tappa, sempre al PalaPalet di Gressan, sempre alle 20.30.


S P O RT P O P O L A R I

lunedì 14 marzo 2016

L’organico giovanile del Brusson

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La formazione Under 16 del Quart

■ TSAN / Nella prima giornata della regular season del 68° Campionato primaverile; sabato al via anche il torneo femminile

sgambettato dal

Nella divisione cadetta vincono tutte e due le squadre di St-Christophe, mentre perde nettamente il Quart I BRISSOGNE - Il 68° Campionato primaverile di tsan, capace di fare parlare di sé già a partire dalle iscrizioni e dai sorteggi per via del clamoroso forfait della sezione del Brisma, al via soltanto con una formazione femminile e con un organico Juniores, nel primo turno della regular season - andato in scena ieri, domenica 13 marzo - ha subito riservato una sorpresa. Nel girone A della massima divisione, infatti, il St-Vincent I ha messo immediatamente le cose in chiaro, rendendo la trasferta sul terreno di gara di Champ-Mort amara agli avversari dello Chambave I, sconfitti addirittura ‘una tsachà contro due’. In un simile contesto, nella medesima poule da segnalare le vittorie di slancio del Fénus I contro il Montjovet II e del Verrayes I contro il Pollein I. Nel gruppo B di serie A, invece, pronostici assolutamente rispettati in tutte e tre le sfide in calendario, con lo Challand-St-Anselme I in grado di andare a imporre agevolmente la sua legge sul campo del neo promosso Verrayes II, al pari del Mon-

TUTTI I RISULTATI

Verrayes I e Montjovet I partono subito col piede giusto SERIE A

GIRONE A: St-Vincent I-Chambave I 1974-1573, Fénus I-Montjovet II 2520-1727, Verrayes I-Pollein I 1611-1344. GIRONE B: Verrayes II-Challand-St-Anselme I 16993411, Montjovet I-Emarèse I 2059-1283, Châtillon I-Brusson I 2132-1875.

2941-1537. SERIE C GIRONE UNICO: Challand-St-Victor IIBrusson II 864-1190, Fénus III-Emarèse II 1046-758, Pollein II-Valtournenche II 2560-987.

SERIE B

JUNIORES

GIRONE A: Chambave II-Fénus II 16382346, Challand-St-Victor I-Valtournenche I 326-1628, Challand-St-Anselme III-St-Christophe I 535-1228. GIRONE B: Verrayes III-Quart I 4893-1962, StChristophe II-Mon tjovet III 2423-1309, Challand-St-Anselme II-St-Vincent II

GIRONE UNICO: Fénus-Montjovet 3622534, Chambave-Challand-St-Anselme 1368-536, Verrayes-Emarèse St-Vincent 2131-600, Châtillon-Quart 1013-803, Brisma-Brusson 2089-516; ha riposato il Valtournenche.

tjovet I e dello Châtillon I, capaci di aggiudicarsi gli incontri ‘una tsachà contro due’ al cospetto rispettivamente dell’altra neo promossa Emarèse I e del rispescato Brusson I. Per quanto riguarda la categoria cadetta, nel girone A successi esterni di Fénus II, Valtournenche I e St-Christophe II, al contrario della poule B, nella quale le squadre vincitrici - Verrayes III, St-Christophe II e Challand-St-Anselme II - erano tutte e tre impegnate davanti al loro pubblico. Nel gruppo unico di serie C, blitz esterno del Brusson II sul terreno di gara dello ChallandSt-Victor II, mentre Fénus III e Pollein II si sono imposte al cospetto di Emarèse II e Valtournenche II. In attesa dell’avvio del torneo femminile previsto sabato con il big match tra Challand-St-Anselme e St-Vincent, in campo Juniores primi 2 punti stagionali per gli organici Under 16 di Montjovet, Chambave, Verrayes, Châtillon e Brisma. ■ Patrick Barmasse

■ FIOLET / Partita fatta terminare dopo 19 turni di battuta contro lo Charvensod I; bene il St-Christophe I

Il St-Oyen I si impone nel pantano di Pollein BRISSOGNE - I campioni in carica del St-Oyen I, tornati all’antico riproponendo la squadra del primo scudetto conquistato nel 2013, ieri domenica 13 marzo - hanno subito incasellato i primi 2 punti della stagione 2016 nella trasferta contro lo Charvensod I, formazione che ha scelto di scendere in campo sul terreno di gara allestito a Pollein, nei prati sottostanti l’agriturismo La Reina. Una scelta non propriamente azzeccata, se è vero che - di comune accordo - la partita è stata fatta terminare dopo 19 battute (delle 30 originariamente in programma) a causa delle pessime condizioni del terreno, con numerosissimi fiolet andati persi. In un simile contesto, parte col piede giusto anche il St-Christophe I, che ha re-

legato a 85 punti di distanza il neo costituito Etroubles I, con l’Avise I che ha osservato il turno di riposo. Nel girone unico della categoria cadetta, il Morgex I ha imposto la sua legge di misura (+37) al cospetto dei cugini del Morgex II, mentre il Bosses I è andato a vincere sul campo del St-Christophe II così come lo Gignod I, capace di aggiudicarsi la trasferta in casa dello Charvensod II. Nella divisione inferiore maschile, infine, nella poule A l’Etroubles III ha piegato lo Gignod III e il St-Christophe III ha battuto l’Oyace II; nel gruppo B lo Gignod II ha svettato di 29 lunghezze sull’Arpuilles I e lo Charvensod III si è affermato di slancio contro il St-Martin I. ■ pa.ba.

Lo Gignod II di serie D

TUTTI I RISULTATI

Al Morgex I il derby della Valdigne SERIE A

GIRONE UNICO: Charvensod I-St-Oyen I 510-527, St-Christophe I-Etroubles I 1074-989; ha riposato l’Avise I. SERIE B GIRONE UNICO: Morgex I-Morgex II 968-931, StChristophe II-Bosses I 700-821, Charvensod II-Gignod I 615-752. SERIE D GIRONE A: Gignod III-Etroubles III 484-512, Oyace II-St-Christophe III 371-539; ha riposato l’Avise II. GIRONE B: Gignod II-Arpuilles I 528-499, Charvensod III-St-Martin I 666-508; ha riposato il Morgex III.

L’Etroubles I di serie A

L’Arpuilles I di serie D

Lo Gignod III di serie D


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lunedì 14 marzo 2016

■ rebatta / Il giocatore più giovane della kermesse è Léon Martinet; il plus âgé Felice Aguettaz

Il Trofeo delle età va al DOUES A

Bella riconferma per la squadra di capitan Nex che dedica il successo a Edi Barailler Nadia CAMPOSARAGNA Inviata a Les Iles

brissogne - Con un solo punto di distacco il Doues A si è aggiudicato il 46° Trofeo delle età - 9° Memorial Renzo Curtaz, disputatosi ieri, domenica 13 marzo sui campi regionali di Brissogne, battendo 570 a 569 lo Jovençan A. «Un’altra stagione che inizia molto bene visto il risultato equilibrato di questa bella gara che - dichiara Fabrizio Viérin giocatore nello Charvensod con Andrea Gerard, Thierry Brumin, Joël Albaney, Patrick Petey e Odillo Borbey - ha sempre avuto duplice valenza. Un buon rodaggio per tutti, sia per tradizione, iniziano tutti a giocare, sia per le squadre più attrezzate e con l’occasione... far uscire le maciocche dal garage!» La classifica finale del Trofeo, iniziato alle ore 11 e con un successivo attimo di raccoglimento in memoria di Edi Barailler scomparso il 3 marzo scorso, è risultata essere la seguente: 1) Doues A-570, 2) Jovençan A-569, 3) Gressan

A-560, 4) Doues B-518, 5) Valpelline-496, 6) Charvensod-464, 7) Ollomont-458, 8) Doues C-403, 9) Aymavilles-395, 10) Gressan B-368, 11) Jovançan B-367, 12) Gignod-348 e al 13° posto a pari merito Cogne e Chevrot con 338 punti.

In un Trofeo dove in ogni squadra i giocatori sono divisi per d’età, ieri il più giovane è stato Léon Martinet, (classe 2005/Gressan B) e il più âgé Felice Aguettaz (classe 1939/Valpelline). Ecco la classifica individuale:

Fino a 15 anni: Henry Martinet (Gressan A-p. 67), Samuel Salvoldi (Valpelline-p. 54), Matthieu Quendoz (Jovençan A-p. 50); 16-25 anni: François Ansermin (Doues A-p.111), Thierry Brumin (Doues B-p. 104), Kevin Favre (Valpelline-p.103); 26-35 anni: Terence Tessarin (Jovençan A-p.132), Walter Tutel (Doues Bp.117), Fabrizio Sandi (Gressan A-116); 36-45 anni: David Nex (Doues A-p.131), René Rosset (Gressan A-p.124), Laurent Guichardaz (Cogne-p.121); 45-55 anni: Rudy Brun (Jovençan A-p.131), Roberto Bosio (Chevrot-p.119), Andrea Bonato (Gressan A-p. 112); 56 e oltre: Bruno Nex (Doues A-p.110), Edy Devoix (Doues Bp.81), Vincenzo Vevey (Ollomont-p.78). Il commento dei vincitori

DOUES A: Patrick Diemoz, François Ansermin, Loris Nex, David Nex, Ezio Diemoz, Bruno Nex

CHEVROT: Nour Afssahi, Nicoló Carpentieri, Rinaldo Dugros, Roberto Bosio, Luciano Benato

DOUES B: Mirko Marguerettaz, Thierry Brumin, Walter Tutel, Carlo Marguerettaz, Giorgio Abram, Edy Devoix

GRESSAN: Henry Martinet, Roger Boldrini, Fabrizio Sandi, René Rosset, Andrea Bonato, Dario Sandi

OLLOMONT: Thierry Bétemps, Darwin Salvoldi, Michel Vevey, Igor Edifizi, Ovidio Glacier, Vincenzo Vevey

JOVENCAN B: Andrea Salis, Fabien Bionaz,René Curtaz, Piero Bionaz, Luciano Tessarin, Matteo Guichardaz

La giornata sportiva si chiude con un pensiero dei vincitori. «Tutto il Doues dedica a lui l’odierna vittoria. - dichiara Bruno Nex – A Edi, uno dei pochi della sezione che ha sempre giocato. Il nostro grazie non solo per questo, ma anche per il suo apporto di amministratore e per quando facevamo festa. Ci mancherà moltissimo. A lui e alla sua famiglia va il nostro pensiero più caro».

GIGNOD: Michel Cottin, Simone Udali, Hervé Botteon, Remy Curtaz , Davide Casassa, Renzo Ronc

DOUES C: Philippe Vermillon, Luca Abram, Joël Nex, Sandro Diemoz, Dario Talarico, Guido Cuaz

AYMAVILLES: Simone Salis, Peter Bataillon, Alex Diemoz, Elio Glarey, Carlo Bataillon, Rinaldo Glarey

GRESSAN B: Léon Martinet, Davide Quendoz, François Blanc, Roberto Quendoz, Paolo Pieropan, Renato Zambon

JOVENCAN A: Matthieu Quendoz, Nikolas Antoniotti, Terence Tessarin, Jean-Paul Quendoz, Rudy Brun, Bruno Montrosset

VALPELLINE: Samuel Salvoldi, Kevin Favre, Nicolas Bal, Andrea Gachet, Fabrizio Desaymonet, Felice Aguettaz

COGNE: Luca Brusaferro, Gioele Agostino, Matteo Jeantet, Laurent Guichardaz, Andrea Cavagnet, Valeter Gérard


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➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

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LETTERE

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lunedì 14 marzo 2016

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Biblioteca regionale, convivenza difficile Egregio direttore, Biblioteca regionale, caffetteria ore 10.45 AM. Tre simpatiche persone commentano ad alta voce, nell’ilarità generale, di quella volta che hanno ucciso una vecchietta per derubarla, o di aver dato fuoco ad un signore (“no alla fine l’ho solo picchiato”). Storie ovviamente fasulle raccontate nell’intento di deridere ed intimidire i presenti. Non starò a descrivere l’età, il sesso, la razza, il genoma o qualsivoglia caratteristica di queste persone, in quanto non sono intenzionato a giustificare e fomentare i vari estremisti esistenti (che nel leggere le prime righe, avranno già deciso a priori chi è il colpevole, senza provare prima ad accendere una sinapsi). Mi limito a evidenziare che sono frequentatori abituali di questo bene comune, spesse volte visti anche intrattenersi in chiacchiere con il personale dipendente. Il fine di questa mia polemica (che resterà probabilmente sterile) è sottolineare le

condizioni abituali in cui devono vivere lettori, studenti e in generale i frequentatori della Biblioteca, già vittima in passato di scandali (vedi le notizie di “spaccio” dell’estate passata), ed in parte andare ad attribuire qualche colpa (solo morale, certo, non sono mica un giudice). Partendo dagli stessi operatori, che sono allo stesso tempo vittime in quanto non dotate di mezzi (e, soprattutto, protezione) da parte dei loro superiori (partendo dai dirigenti della struttura fino ad arrivare alla tavola rotonda dei vari consigli comunali e regionali). Sperando di non aver sprecato fiato (o meglio articolazioni falangee) e di non aver annoiato nessuno con questa mia lettera, porgo cordiali saluti. ■ M. Toma, Aosta Gentile lettore, come lei sottolineato la biblioteca, purtroppo, è frequentata anche da perditempo. Forse ci vorrebbe un regolamento più stringente, con maggiori controlli e personale autorizzato a prendere provvedimenti. Probabilmente una raccolta firme tra persone come

lei, che questo Bene Comune lo apprezzano potrebbe far svuomere le istituzioni. Non si scoraggi. L’importanza dei pisteurs secouristes (Modificazione ai finanziamenti regionali per il soccorso sulle piste da sci) Nelle confinanti Francia e Svizzera i soccorritori sulle piste da sci sono, da molti anni, considerati figure importanti nella gestione dei comprensori sciistici. In Valle d’Aosta i primi sostenitori di questo servizio furono, già negli anni ’70, la guida alpina Franco Garda, diventato Presidente del Soccorso alpino nazionale e la guida alpina Renzino Cosson, diventato Presidente del Soccorso alpino valdostano. Entrambi, tuttavia, ebbero delle difficoltà a far accettare il principio della necessità di queste figure professionali. In seguito, subentrò anche l’interesse della componente politica, grazie a persone conoscitrici della montagna: dapprima l’assessore all’Agricoltura e Foreste, Franco Vallet, che riuscì,

a fatica, a condurre in porto la legge che disciplina la sicurezza sulle piste di sci. La L.R. 15 gennaio 1997 n.2 (Disciplina del servizio di soccorso sulle piste di sci della regione) istituì due figure con precise mansioni e responsabilità, il direttore di pista e il pisteur secouriste. Si trattava della prima legge di questo tipo in Italia. Il 23 marzo 2001 veniva fondata l’Associazione Direttori di Pista e Pisteurs Secouristes della Valle d’Aosta, non a scopo di lucro, con oggetto sociale (…) “tutto quanto possa essere utile al perseguimento dello scopo e al miglioramento della qualità” relativamente alla sicurezza sulle piste da sci. Sin da allora, l’Associazione ha cercato di contribuire con varie proposte, grazie all’esperienza dei propri iscritti, alla migliore funzionalità e a soluzioni di varie problematiche inerenti i comprensori di sci alpino e di fondo. Tra le tante, ne ricordo alcune: miglioramento delle nozioni sanitarie degli operatori e loro riconoscimento; uniformità delle attrezzature per il soccorso e utilizzo delle stesse; mi-

gliore identificazione sul territorio dei pisteurs (grazia all’utilizzo di divise specifiche come in Francia, Svizzera e Stati Uniti), al fine di rendere più facile l’individuazione e consentire una più rapida segnalazione in caso di incidente; riconoscimento, durante l’orario di lavoro, di una qualifica che permetta ai pisteurs di intervenire, in forma preventiva, nel caso di comportamento pericoloso degli sciatori, con la possibilità di richiedere i dati personali in caso di infortunio; parametri per stabilire il numero minimo di addetti al soccorso in ogni stazione. Tutte queste proposte non hanno mai ricevuto una risposta oppure hanno incassato una risposta negativa, forse a causa di una diversa concezione della capacità e dell’operatività di queste figure professionali: l’Associazione le considera delle risorse per le stazioni, altri le considerano soltanto dei costi. Le recenti modificazioni alle leggi regionali 12 novembre 2001 n. 32 e 196 maggio 2005 n. 9 prevedono una riduzione o l’annullamento delle risorse per le spese necessarie al servizio di soccorso sulle piste di sci di discesa e di fondo. Seppur con una priorità invertita, rimane nella legge la dizione “in considerazione del rilevante interesse pubblico che riveste il servizio di soccorso sulle piste di sci”; è auspicabile quindi che l’attuale situazione (giusta o carente che sia), sia per il numero di addetti al soccorso sia per l’attrezzatura utilizzata e finora considerata idonea, non subisca in futuro delle riduzioni. La diminuzione di mezzi, di personale e della loro professionalità porterebbe molto probabilmente conseguenze negative, sia funzionali sia di immagine, per la Valle d’Aosta con, magari, un aumento dei costi per i risarcimenti rispetto agli investimenti per la prevenzione. A conclusione, con la convinzione che un’efficiente struttura per il soccorso e la gestione dei comprensori sciistici sia un ottimo veicolo per l’immagine della nostra regione e sperando che queste preoccupazioni possano essere smentite, ribadisco l’importanza dei pisteurs secouristes. Grazie per l’attenzione e per lo spazio che vorrete riservare a queste mie riflessioni. ■ Guido Regruto, ■ Presidente AVDPPS Il gioco più bello del mondo Egregio direttore, il più popolare, praticato sui verdi campi europei come nei polverosi spiazzi africani o sudamericani. Bambini scalzi o con ai piedi le scarpe del fuoriclasse preferito… tutti a condividere le emozioni del pallone. Ieri, nella partita fra due squadre di dodici-tredicenni, come ahimè sempre più spesso, di emozionante non ho visto nulla. Ho visto invece un allenatore in preda a crisi isterica riversare le proprie frustrazioni su un arbitro (ragazzino), incitare i propri ragazzi a fare male agli avversari, agitarsi come fosse sulla panchina di una squadra impegnata nella finale di Champions League anziché su di un campo di periferia dove il gioco si svolgeva esattamente come all’oratorio (palla lunga e pedalare) senza però che ci fosse altrettanto divertimento. Le urla e gli insulti dei genitori verso arbitro e giocatori avversari, facevano da consueto contorno… e dire che era il gioco

più bello del mondo. Se tutti quanti non faranno immediatamente la loro parte, non lo sarà più. I bambini continueranno ancora per un po’ a guardare dal campo gli adulti e si vergogneranno nel riconoscere i propri allenatori e genitori ed alla prima occasione smetteranno di prestarsi al degradante spettacolo. Se i dirigenti anziché occuparsi del settore giovanile unicamente per salvare i bilanci di società sempre traballanti, non sapranno selezionare gli allenatori in base a capacità e qualità, allontanando gli incapaci ed i violenti dai nostri figli; se i genitori non si accontenteranno di vede il proprio figlio divertirsi, magari perdendo, senza che questo sia una colpa di arbitro ed avversari, ma un’occasione di crescita sia come sportivo che come uomo, di emozionante non resterà più nulla, solo lo spettacolo di adulti frustrati che vogliono produrre altri giovani che lo siano domani. ■ Davide Piccolo, Aosta Caro lettore, parole sante le sue! La preferenza unica per evitare il controllo e il mercimonio dei voti Rispetto all’assoluzione di Davide Perrin - secondo escluso dell’UV alle regionali 2013 -dal reato di voto di scambio (l’accusa contestava 1000 euro dati al pluri -indagato Cosimo Lippo, in cambio della promessa di una ventina di voti di preferenza), si potrebbero dire molte cose e, invece, sulla vicenda cala un silenzio imbarazzato. Da elettore, evidenzio che questo ennesimo scandalo elettorale dimostra la necessità di passare alla preferenza unica, per evitare il controllo e quindi il mercimonio del voto. Da laureato in legge, un po’ mi stupisco dell’errore relativo alla mancata apertura di un nuovo fascicolo di reato, ma da operatore del diritto so che le norme sono così complesse e contradditorie che può accadere. Del resto non è la prima volta che si assiste ad “Una censurabile, ma penalmente irrilevante attività di propaganda elettorale” (Corte d’appello Torino III sez. penale della corte d’Appello di Torino 1999; la citazione non è casuale). Da ex Segretario comunale di Torgnon, resto convinto di aver fatto la scelta giusta, dimettendomi dall’incarico in seguito alla mancata auto – sospensione dell’assessore Perrin. Infine, come cittadino lascio la parola al Giudice Paolo Borsellino:“questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati.” Cordiali saluti ■ Alexandre Glarey, Morgex Gentile lettore, a parer mio la preferenza unica penalizzerebbe i giovani e favorirebbe i professionisti della politica. Penso che la strada migliore sia quella delle due preferenze. La saluto.


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lunedì 14 marzo 2016

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

Oggi in Valle d’Aosta

Il sole

A

bbastanza soleggiato, con strati mattutini in dissolvimento graduale, e deboli addensamenti in formazione dal pomeriggio a partire dalla bassa Valle. Temperature: senza variazioni di rilievo. Zero termico: 1100 » 1800 metri. Venti: in montagna e nella vali deboli.

Tendenza successiva Martedì 15

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

sorge oggi alle 6.40 e tramonta alle 18.40

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 10.15 e tramonta alle 1.15

Situazione generale

A

bbastanza soleggiato fino a domani, martedì. Da mercoledì una depressione attraverserà da Est a Ovest l’Europa, raffreddando l’aria e portando precipitazioni anche in Valle d’Aosta. A seguire, le condizioni sdovrebbero tornare anticicloniche e più miti.

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P

revalentemente soleggiato con velature, in arrivo già dalla mattinata, e in ispessimento nel corso della giornata. Temperature: in rialzo in quota e le massime nelle valli, minime in calo nei fondovalle.

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N

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E’ il 74° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda Santa Matilde e San Lazzaro. 1861 - Con l’approvazione del Disegno di legge alla Camera dei deputati a Torino, Vittorio Emanuele II riceve il titolo di re d’Italia nel giorno del suo 41° compleanno. Il tricolore diventa la bandiera del regno. 1883 - All’età di 64 anni muore a Londra il filosofo tedesco Karl Marx, autore de “Il capitale”. In precarie condizioni fisiche per una bronchite cronica, si è aggravato ulteriormente a causa di un’ulcera polmonare. 1900 - Il presidente statunitense William McKinley sottoscrive il Golden Standard Actm con il quale si stabilisce che l’oro è l’unico valore di riferimento per l’emissione di valuta. 1932 - A Rochester, nello stato di New York, si toglie la vita con un colpo di pistola al cuore George Eastman, ideatore della macchina fotografica Kodak. 1958 - Nasce il riconoscimento del “Disco d’oro”. Il primo a riceverlo, al raggiungimento del milione di copie vendute, è l’americano Perry Como per “Catch a falling star”.

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lunedĂŹ 14 marzo 2016


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