Gazzetta Matin del 14 settembre 2015

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Maino

s.a.s.

ONORANZE FUNEBRI AOSTA VIA CHAVANNE, 12 TEL. 0165 610881  327 4513427 maino.paolo70@libero.it ANNO XIV - N° 39

lunedì 14 settembre 2015

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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Editoriale

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Per una BUONA SCUOLA

ltre 18 mila studenti O valdostani - dalla scuola dell’infanzia fino alle pa-

ritarie - tornano in classe. Lo fanno nell’anno della riforma, accompagnata da almeno sei mesi di polemiche. Docenti e sindacati hanno protestato (e continuano a farlo) contro la Buona Scuola, ma intanto il 97% degli stessi docenti ha accettato l’assunzione a tempo indeterminato nonostante il rischio di trasferimento in altra regione. Scelta obbligata? Sì, al pari di quella del governo, invitato a più riprese dall’UE a risolvere la piaga del precariato. I problemi di insegnanti precari e sfiduciati si ripercuotono inevitabilmente sugli studenti. Lo dimostra il fatto che i nostri ragazzi occupano gli ultimi posti delle graduatorie mondiali per competenze in materie scientifiche e linguistiche. Vogliamo tutti una buona scuola. Questa riforma, che ha la “r” minuscola, almeno smuove un po’ le acque, ma di fatto c’è ancora molto da fare: è necessario svecchiare il sistema, quel sistema che per esempio si regge ancora sul voto. A parer mio, il percorso formativo di uno studente non dovrebbe più essere bloccato, proprio come avviene nei Paesi del Nord Europa e anglosassoni. Tutti gli alunni dovrebbero passare all’anno successivo portandosi però dietro i “debiti”, nel senso che un 4 in matematica, per esempio, rimarrebbe tale perhé non interverrebbero più il voto di Consiglio o l’esame di riparazione di fine estate, capa-

ci di trasformare quel 4 in 6, molte volte solo perché non si può bocciare un ragazzo che ha una sola insufficienza (e perché il nostro sistema scolastico le insufficienze non le prevede proprio). Il passaggio automatico all’anno successivo avverrebbe con i voti realmente maturati. Per accedere all’università non sarebbero così più necessari né l’esame di Stato né i tanto contestati test di ingresso: un “debito” di matematica, infatti, impedirebbe allo studente di iscriversi a un’università scientifica; un 5 in francese, inglese o tedesco negherebbero l’accesso a una facoltà linguistica e così via. Credo che questo potrebbe essere un modo per stimolare i ragazzi ed esaltarne capacità e meriti, ricordando che una società che pone le sue basi sulla meritocrazia allontana mediocrità, fragilità e corruzione. Ritornando con i piedi per terra, mi aggrappo per il momento alle parole dell’assessore regionale all’Istruzione, Emily Rini, la quale annuncia di voler mantenere e valorizzare l’alfabetizzazione bi-plurilingue nelle scuole dell’infanzia, favorire l’insegnamento di discipline in ligua inglese con sistemi interattivi e potenziare l’Esabac. Con l’autonomia che il protocollo siglato tra Miur e Regione ci garantisce, il potenziamento delle lingue deve essere solo un primo passo. Il sostegno convinto all’alternanza scuola-lavoro, tra l’altro codificata nel decreto Buona Scuola, il secondo.

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■ SCUOLA / Questa mattina, lunedì 14 settembre

SUONA LA CAMPANELLA PER OLTRE 18 MILA ALUNNI AOSTA - Sono oltre 18 mila gli studenti valdostani, dalla scuola dell’infanzia alle superiori, passando per le paritarie, che questa mattina tornano sui banchi di scuola. Lunedì 7, avevano anticipato l’ingresso i 94 alunni del Liceo linguistico di Courmayeur e di Gressoney.

CALCIO

TOR DES GEANTS

Eccellenza: domenica da incubo per le valligiane

Duello italo-francese per il successo 2015

■ da pagina 45

■ a pagina 5

■ a pagina 3

De Ceglie

al Marsiglia «Grande occasione» Intervista a pagina 44

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TEL:

■ SCI / In arrivo novità costose in caso di incidenti

Non sei assicurato? Sborsi 200 euro per il SOCCORSO AOSTA - In arrivo novità costose per la prossima stagione sciistica. Ti fai male sugli sci? Se chiamerai il soccorso senza essere assicurato l’intervento costerà salato: 200 euro. ■ a pagina 11

Lutti

Addio ai partigiani Rosset e Nigrisoli AOSTA - Dopo Donato Rosset, Aosta piange un altro partigiano: è scomparso sabato notte Mario Nigrisoli. ■ a pagina 13

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1P °

PRIMO PIANO

lunedì 14 settembre 2015

L’amministrazione comunale di Sarre ha trovato un modo originale e divertente per augurare buon rientro agli studenti sarroleins; lo ha fatto attraverso dei piccoli manifesti affissi nelle bacheche comunali, con le fotografie degli amministratori... ai tempi della scuola e con l’invito «Souriez, c’est la rentrée»

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469 ALLE PARITARIE

368 ALLE PARITARIE

i bambini iscritti alla scuola infanzia

i bambini iscritti alla primaria

3.374

5.895

149 ALLE PARITARIE

765 ALLE PARITARIE

gli alunni iscritti alle scuole medie

i ragazzi iscritti alle superiori

3.399

5.613

■ SCUOLA / Oggi, 14 settembre, suona la prima campanella dell’anno

I DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE ISTITUZIONI DI BASE ISTITUZIONE SCOLASTICA

Tornano sui banchi 18.281 STUDENTI (1.751 alle paritarie) In servizio, 2.238 insegnanti e 26 dirigenti AOSTA - Sono 18.281 gli studenti valdostani che oggi sono tornati in classe. Di questi, 94 sono già alla seconda settimana di lezioni; sono i ragazzi iscritti al liceo linguistico di Courmayeur (e della sede distaccata di Gressoney) che hanno anticipato la prima campanella per meglio organizzare l’attività in classe, in vista di impegni sportivi e allenamenti particolarmente intensi in alcuni periodi dell’anno.

«Un anno importante per la Bonne Ecole Valdôtaine: con l’introduzione dell’insegnamento di discipline in lingua inglese già nella scuola dell’infanzia LE NOVITA’

QUALCHE NUMERO... Ai 16 mila 530 alunni ‘censiti’ la scorsa settimana, iscritti nelle scuole dall’infanzia alle superiori, si devono aggiungere gli studenti delle scuole paritarie della nostra regione che sono 1.751. Alla scuola dell’infanzia sono iscritti complessivamente 3374 bambini; di questi 469 sono iscritti alle paritarie. 5895 sono invece i bambini della primaria (368 iscritti alle paritarie) mentre alla scuola secondaria di primo grado gli iscritti sono 3399 (149 alle paritarie). I ragazzi iscritti alle scuole superiori sono invece 5613, 765 dei quali frequenteranno una scuola paritaria. Dal primo settembre, sono in servizio quasi 2.238 insegnanti dei quali 473 sono precari e 26 dirigenti scolastici.

L’assessore all’Istruzione e Cultura Emily Rini

L’INAUGURAZIONE Una doppia simbolica inaugurazione per l’anno scolastico 2015/2016, quest’oggi, lunedì 14 settembre; in mattinata, alle 9.30, l’assessore regionale all’Istruzione Emily Rini sarà a Donnas, al plesso scolastico che ospite la scuola primaria e dell’infanzia; nel pomeriggio, parteciperà all’inaugurazione della nuova scuola materna di Saint-Marcel (vedi a pagina 31).

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ECCO IL CALENDARIO SCOLASTICO AOSTA - E’ di metà aprile la decisione dell’Esecutivo che ha approvato il calendario scolastico. Tolti i 94 alunni del liceo linguistico di Courmayeur (e della sede di Gressoney) che sono rientrati tra i banchi di scuola lunedì 7 settembre, la prima campanella dell’anno squilla oggi, lunedì 14 settembre; l’ultima suonerà l’11 giugno, eccezion fatta per l’attività didattica ed educativa della scuola dell’infanzia che si concluderà giovedì 30 giugno 2016. Oltre alle festività civili e religiose previste dalla normativa (ovvero tutte le domeniche, il primo novembre, l’8 dicembre, il 25 e 26 dicembre, il primo e 6 gennaio, il 25 aprile, il primo maggio, la domenica e lunedì di Pasqua, il 2 giugno e il santo patrono) sarà vacanza dal 24 dicembre al 5 gennaio per le festività natalizie; 30 gennaio per la Fiera di sant’Orso; dall’8 al 10 febbraio per le vacanze di inverno e dal 24 al 29 marzo per la Pasqua.

«Sarà l’anno della revisione degli adattamenti nazionali alle esigenze regionali - commenta l’assessore all’Istruzione Emily Rini - una grande occasione per valorizzare l’eccellenza della scuola valdostana e trasferirla nella Bonne Ecole Valdôtaine che costruiremo pezzo per pezzo con le nostre forze e con l’attenzione al territorio e alle persone che vi risiedono». Sono due le sfide importanti che la scuola valostana dovrà cogliere: potenziare le conoscenze e le competenze degli alunni; favorire il consolidamento dei rapporti tra istruzione e formazione professionale; per raggiungere tali obiettivi - annuncia l’assessore «vogliamo mettere in atto delle azioni che prevedano il mantenimento e la valorizzazione dell’alfabetizzazione bi e plurilingue nelle scuole dell’infanzia, che favoriscano l’introduzione dell’insegnamento di discipline in lingua inglese secondo la metodologia CLIL (Content and language integrated Learning, ovvero apprendimento integrato di contenuti e lingua, ndr), oltre al potenziamento dell’ESABAC». GLI AUGURI «Auspico che gli alunni trovino un clima proficuo e pieno di attenzioni, in grado di soddisfare i loro bisogni intellettuali ed emotivi - ha commentato l’assessore Rini - che i docenti sappiano aiutarci a costruire il futuro del nostro e loro lavoro. Auspico una scuola a misura di cittadino, di alunno, di valdostano; che i dirigenti e tutto il personale dell’assessorato sappiano predisporre le riforme che di sovranno attuare, con l’obiettivo di costruire il fu-

turo della nostra società. Tanto lavoro da fare, tanti compiti gravosi. Per questo il mio augurio è ancora più intenso: buon anno, e che sia davvero un anno che possa gettare le basi della scuola del futuro». c.t.

Presidente Vival

EMILY RINI

Assessore regionale Istruzione

LUCA GIOVINAZZO

Presidente Gladiators Hockey

ERSILIA FERRARIO

SAINT-ROCH

GUIDO COSSARD

LUIGI EINAUDI

ROSINA MELORO

EMILE LEXERT

MARINA POMPAMEO

EUGENIA MARTINET

FRANCA FABRIZIO

VALDIGNE-MONT-BLANC (MORGEX)

ANNAMARIA DISTASI

JEAN BAPTISTE CERLOGNE (VILLENEUVE)

GABRIELLA SOTTILE

MARIA IDA VIGLINO (VILLENEUVE)

GIOVANNI PEDUTO

GRAN COMBIN (GIGNOD)

GLEDIS VALDRIGHI

MONT-EMILIUS 1 (NUS)

FRANCESCO FAZARI

MONT-EMILIUS 2 (QUART)

DANIELA SARTEUR

MONT-EMILIUS 3 (CHARVENSOD)

MARIO ANDOLFI ARDESINI

ABBÉ PROSPER DUC (CHÂTILLON)

CRISTIANA MARCHESINI

ABBÉ J.M.TRÈVES (SAINT-VINCENT)

PAOLA CORTESE

LUIGI BARONE (VERRÈS)

MARINA FEY

EVANÇON 2 (VERRÉS)

ANTONELLA DALLOU

MONT-ROSE A (PONT-SAINT-MARTIN)

SILVANA VIÉRIN

WALSER E MONT-ROSE B

BARBARA BUSCAGLIONE

I DIRIGENTI SCOLASTICI DELLE ISTITUZIONI SUPERIORI ISTITUZIONE SCOLASTICA

DIRIGENTE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE E SCIENTIFICO REGINA MARIA ADELAIDE

CORRADO BALLARINI

LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO EDOUARD BERARD - AOSTA

BICE FODERA’

LICEO CLASSICO, ARTISTICO E MUSICALE - AOSTA

ANNA MARIA TRAVERSA

ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE REGIONALE CORRADO GEX - AOSTA

PATRIZIA BONGIOVANNI

ISTITUZIONE SCOLASTICA DI ISTRUZIONE TECNICA - AOSTA

SUSANNA OCCHIPINTI

ISTITUZIONE SCOLASTICA DI ISTRUZIONE TECNICA - VERRES

SILVANA CHOUQUER BARBARA BUSCAGLIONE (REGGENZA,

ISTITUZIONE DI ISTRUZIONE LICEALE E TECNICA BINEL VIGLINO

DIRIGENTE TITOLARE ORNELLA BADERY)

CONVITTO REGIONALE CHABOD

NELLO NOTARI

In Salita

STEFANO CELI

DIRIGENTE

SAN FRANCESCO

In Discesa Viticoltori valdostani sulla breccia e sempre più apprezzati anche a livello internazionale. Settimana d’oro, infatti, per l’Association Viticultueurs Valdôtain che raccoglie premi a 360 gradi. Complimenti. Nel suo saluto benaugurale agli oltre 18 mila studenti valdostani che tornano in classe, l’assessore promette impegno verso una scuola bi-plurilingue, con attenzione, con attenzione all’Inglese e potenziamento del Francese. Bene. La società Gladiators inizia a raccogliere i primi frutti di tanto impegno e lavoro. Il suo settore giovanile, infatti, è stato giudicato il migliore d’Italia della passata stagione. Senza dubbio un’iniezione di fiducia per proseguire. Bravi.

SALVATORE CORIALE

Ex comandante Vigili del Fuoco

GIUSEPPE TROPIANO

Imprenditore

ELWIS CHENTRE

Pilota rally

Avvicendamenti ai vertici di Protezione civile e vigili del fuoco valdostani. Salvatore Coriale, comandante del Corpo dei vigili del fuoco, scala indietro di una posizione, diventano “secondo” di Pio Porretta, il quale lascia la guida della Protezione civile a Silvano Meroi. Fatture per operazioni inesistenti. Con questa accusa Tropiano è stato condannato a 2 anni e mezzo di reclusione, con 2 anni di interdizione dai pubblici uffici e l’impossibilità di contrattare con la P.A. La condanna, però, cadrà in prescrizione tra sei mesi. Sfortunata trasferta tricolore a San Martino di Castrozza per il pilota di Roisan, che si ritira alla terza p.s. per la rottura del motore. Un imprevisto che dal primo posto della classifica generale lo fa piombare al quarto. Davvero ijellato.


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5 I.P.

Anche la concessionaria NUOVA AUTOALPINA seguirà i protagonisti del Tor des Geants mettendo a disposizione dell’organizzazione due fiammanti Jeep Renegade.

Nella foto Roberto Richetti AD, 2 guide alpine che seguiranno il TOR DES GEANTS e Enrico Franchino responsabile della sede di Aosta

I volontari impegnati sabato alla consegna dei pettorali al Forum Sport Center

■ TOR DES GEANTS / Prima giornata di gara caratterizzata dalla pioggia e dal freddo; in testa tre atleti in 5’

Derby italo-francese con Perez in rimonta Tra i valdostani in evidenza Enzo Benvenuto, Bruno Brunod e Sonia Locatelli; Nicoletti: «Godevi la corsa» Michela BORGIS Inviata a Courmayeur COURMAYEUR - La prima giornata del 6° Tor des Géants è vissuta per intero sul duello italo-francese che, al passaggio al punto ristoro di Eaux Rousse, nella Valsavarenche, dopo 79 km di gara, proprio al momento di andare in stampa, ha visto il passaggio in rapida successione del francese Patrick Bohard, dell’emiliano Gianluca Galeati e della vecchia conoscenza del Tor, Christophe Le Saux, tutti e tre racchiusi in appena 5’. Da dietro, in ogni caso, attenzione all’atteggiamento sornione del già trionfatore Oscar Perez, l’iberico transitato 8° a Rhêmes, tre posizioni prima del sorprendente valdostano Enzo Benvenuto. La prima donna, l’elvetica Denise Zimmerman, è 22ª, seguita da Lisa Borzani (25ª) e dalla valdostana Sonia Locatelli (35ª), terza assoluta dei “nostri” alle spalle di Bruno Brunod (28°). Oggi, lunedì, il tempo dovrebbe migliorare, ma è atteso un nuovo peggioramento da giovedì. La partenza Nuvole basse, pioggia, ma il solito debordante entusiasmo. Era partito nella mattinata di domenica con gli immancabili ingredienti che lo hanno reso grande il Tor des Géants numero sei, iniziato con la spettacolare partenza dal centro di Courmayeur. L’altro immancabile ingrediente è stata l’emozione, sentimento predominante tra gli 815 partenti, che sono comunque riusciti a trovare il tempo per qualche battuta, al pari degli organizzatori, altri grandi protagonisti di questa maratona delle montagne. «Mi auguro che tutti abbiano la volontà di godersi la gara, nel pieno spirito del Tor, che cerchiamo di preservare - commenta Alessandra Nicoletti, direttore di gara e presidente dei VdA Trailers -. Tutti i finisher sono dei giganti, non solo i primi. Visto il mal-

A sinistra la partenza da Courmayeur; sopra Sonia Locatelli, sotto Enzo Benvenuto

Foto Enrico Romanzi

tempo abbiamo dovuto anche pensare ad alternative al percorso; l’importante è far passare tutti negli stessi punti, facendo il possibile perché il tracciato sia quello ufficiale». Uno dei protagonisti più attesi, Bruno Brunod, è alla sua terza partecipazione: «Il Tor è sempre una belCANCELLI ORARI VALGRISENCHE

lissima cosa - dice - e adesso è anche molto sentito in famiglia. Cercherò di portare a termine la gara, mi piacerebbe stare sotto le 100 ore. Voglio fare un bel viaggio, correre sereno e con la massima sportività. Il brutto tempo non mi dà fastidio, anche se è un peccato perdere alcuni tratti, ma USCITA

IL FORFAIT

LUNEDÌ 5.00

LUNEDÌ 7.00

Il «no» sofferto di Franco Collé: «Ma l’anno prossimo ci sarò»

LUNEDÌ 19.30

COGNE

MARTEDÌ 4.00

MARTEDÌ 6.00

DONNAS

MERCOLEDÌ 00.00

MERCOLEDÌ 02.00

LAGO VAGNO

MERCOLEDÌ 12.00 MERCOLEDÌ 23.00

GIOVEDÌ 01.00

GIOVEDÌ 19.00

GIOVEDÌ 21.00

ST-JACQUES (AYAS) VALTOURNENCHE

GIOVEDÌ 14.00

OYACE OLLOMONT

VENERDÌ 14.00 VENERDÌ 17.00

MERDEUX COURMAYEUR (ARRIVO)

che sia un Tor di fair play, i valdostani devono rendersi conto di cosa vuol dire una gara del genere e preservarla». A proposito di tracciato, la sesta edizione presenterà qualche piccola variazione all’arrivo: sono infatti previsti il passaggio al Parco Bollino e la percorrenza

ENTRATA

EAUX ROUSSE

GRESSONEY-ST-JEAN

la sicurezza viene prima di tutto». Silvano Gadin, commentatore Eurosport, sarà lo speaker ufficiale anche della sesta edizione: «Quest’anno, grazie al grande lavoro dei miei collaboratori, abbiamo anche la diretta streaming dell’evento – dichiara –. Le mie sensazioni sono buone, spero

del rettilineo finale in via Roma, prima di piombare sul traguardo del Jardin de l’Ange. Questo cambiamento sembra aver ulteriormente rafforzato lo “spirito Tor” di commercianti, bar e ristoranti, che hanno deciso di tenere illuminate le vetrine fino a tarda notte, applicando prezzi speciali a tutti i clienti. «È sempre un piacere ospitare il Tor – conferma il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard –. Questo evento è una delle gare più impegnative al mondo e porta sempre con sé grandi emozioni. L’ho visto crescere ogni anno dalla prima edizione. Ogni volta vedo un paese che per una settimana vive per il Tor, come tutta la Valle d’Aosta d’altronde». Anche per Alessio Berthod, presidente degli albergatori di Courmayeur, il Tor è «una gara interessante, un’iniziativa che ha riportato la gente in montagna, al pari di tutti i trail e forse anche di più. Bisogna sfruttare questo fatto per comunicare che la montagna non è solo correre. Questo deve essere un trampolino di lancio per far capire che questo ambiente si può vivere anche in modo diverso, apprezzandolo in ogni suo aspetto».

VENERDÌ 19.00 SABATO 08.00

SABATO 16.00

AOSTA - Ha aspettato quasi fino all’ultimo, poi, giovedì pomeriggio, ha dovuto scegliere. E ha fatto la scelta più logica. Franco Collé sarà al Tor des Géants, ma soltanto da tifoso. «Questa è la gara alla quale devo tutto e che porterò sempre nel cuore - ha spiegato il campione gressonaro, vincitore nel 2014 -, ma il Tor ci sarà anche l’anno prossimo, mentre la possibilità di vincere le World Series probabilmente ti capita una volta nella vita. E’ per questo che ho deciso di partecipare all’ultima tappa del circuito mondiale in programma sabato 19 settembre sui Pirenei». Collé ha passato il fine settimana in Spagna a provare il tracciato, ma ieri sera è rientrato in Valle e da oggi sarà lungo il tracciato. «Compatibilmente agli orari di la-

voro, farò qualche comparsata alle basi vita - ha aggiunto il valdostano -, perché l’atmosfera del Tor è magica e anche solo respirarla dall’esterno mi farà bene». Inevitabile parlare dell’ultima gara delle World Series: «Non mi faccio illusioni, vincere il circuito sarà difficilissimo, perché Luis Alberto Hernando Alzaga ha il vantaggio di non dover scartare punti e a me può non bastare arrivare primo. Sul podio finale sono comunque certo di salirci, e sarà una bellissima soddisfazione a prescindere dal gradino che occuperò. Fino a qualche anno fa questi grandi campioni erano soltanto dei modelli che seguivo da lontano, poterli affrontare è un sogno diventato realtà». ■ d.p.

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■ AOSTA / Sul teleriscaldamento al Quartiere Cogne, il consigliere Luca Lotto lancia l’allarme: «Vanificato il recente efficientamento energetico degli edifici»

Allacciamenti stabili ERP, è bufera sull’economicità

Alle Case Giacchetti, la maxi centrale termica a servizio di 47 alloggi dismessa dopo essere rimasta in funzione un solo inverno di Patrick BARMASSE AOSTA - Un intero lotto di lavori per l’efficientamento energetico del patrimonio residenziale pubblico al Quartiere Cogne, tra cui quelli per l’installazione di una maxi centrale termica unica a servizio dei 47 alloggi delle Case Giacchetti, che appaltato nel luglio 2012 e andato a completamento nell’autunno 2014, rischia ora di essere in gran parte vanificato dagli ormai imminenti allacciamenti degli stabili al teleriscaldamento. E’ l’allarme lanciato dal consigliere comunale aostano Luca Lotto del Movimento 5 Stelle, che - già nel Consiglio del prossimo 22 settembre - presenterà un’apposita iniziativa ispettiva a riguardo. «Il caso più eclatante è costituito dalle Case Giacchetti, che dotate dal 9 ottobre 2014 (data di consegna dell’impianto collaudato, ndr) di un’unica centrale termica (a gas metano a condensazione, ndr), dopo soltanto un inverno verrà dismessa per lasciare spazio al teleriscaldamento», spiega il capogruppo grillino nell’assemblea aostana, che aggiunge: «L’operazione del teleriscaldamento, dopo i disagi causati dalla presenza dei cantieri in città, con gli allacciamenti degli stabili di edilizia residenziale al Quartiere Cogne potrebbe prefigurare uno spreco di risorse pubbliche, considerato che la scelta del teleriscaldamento ha reso di fatto inutili diversi interventi andati a completamento meno di un anno fa, quando in Comune tutti sapeva-

I lavori di posa delle condotte del teleriscaldamento in via Liconi

no già di Telcha e della sua proposta. A questo punto mi chiedo dove risieda il requisito dell’economicità, neces-

sario, in teoria, per disporre gli allacciamenti». Lotto, a tal proposito, sventola un foglio su cui è riporta-

DAL COMUNE DI AOSTA

«Non tutti convinti, ma si andò avanti lo stesso» Che quanto sta per verificarsi al Quartiere Cogne non sia di facile interpretazione per gli attuali amministratori comunali aostani, sembrano dimostrarlo in maniera piuttosto evidente i rimbalzi ricevuti sia dall’assessore Carlo Marzi (con delega al patrimonio) che dall’assessore Marco Sorbara (con delega all’edilizia residenziale pubblica), non essendo riusciti a parlare con l’assessore Valerio Lancerotto (con delega ai lavori pubblici). «Si tratta di interventi che hanno avuto genesi diversi anni fa, in cui evidentemente sono state recepite scelte amministrative dell’epoca», hanno dichiarato entrambi all’unisono. Per quanto riguarda gli interventi di efficientamento energetico sugli stabili di edilizia residenziale pubblica al Quartiere Cogne, «ci fu chi, già all’epoca della Giunta Grimod, consigliò di proseguire nell’operazione volta a dotare di caldaiette i circa 300 alloggi che nel 2005 vi erano ancora sprovvisti», afferma un amministratore dell’epoca, che ha però chiesto di rimanere anonimo. «Dopodiché, quindi, arrivò sui tavoli di giunta la proposta del teleriscaldamento, a riguardo del quale le sensibilità furono subito diverse. Non tutti erano convinti, c’è chi insistette per proseguire con l’installazione delle ultime caldaiette, ne mancavano forse un centinaio, ma nonostante ciò si decise di andare avanti comunque col teleriscaldamento», ricorda.

ta una dichiarazione - «mai smentita» - del responsabile commerciale di Telcha, Alessio Ciocca, che poco più di un anno fa sosteneva come «gli uffici interessati del Comune di Aosta hanno ricevuto nel 2012 da Telcha i prospetti tecnici ed economici dell’impianto di teleriscaldamento, adattati a misura di amministrazione municipale». Insomma, i lavori di efficientamento energetico del patrimonio residenziale comunale sarebbero stati eseguiti nonostante il teleriscaldamento già alle porte. «A nostro avviso, in questa vicenda potrebbe essere venuto meno il principio giuridico della diligenza del buon padre di famiglia, visto che stiamo parlando di interventi per decine e decine di migliaia di euro di soldi pubblici che sarebbero potuti essere evitati, o comunque minimizzati, fermo restando - ammette il consigliere grillino - che il riscontro positivo alla proposta di adesione al teleriscaldamento fu fornito dalla giunta cittadina con una delibera del 19 luglio 2013». Dal canto suo l’APS, la società in house del Comune di Aosta che ha in gestione l’edilizia residenziale pubblica al Quartiere Cogne, si chiama fuori, e per bocca del direttore generale Vittorio Canale - che conferma l’ormai imminente allacciamento degli stabili al teleriscaldamento, «a eccezione del grattacielo» - fa sapere: «Noi gestiamo il patrimonio comunale, quindi diamo soltanto esecuzione alle decisioni prese dall’ente proprietario».

NOTIZIE IN BREVE Fatture per lavori inesistenti, stangata per l’imprenditore Giuseppe Tropiano

Una stangata. L’imprenditore Giuseppe Tropiano, 61 anni, è stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, a due anni e mezzo di reclusione per «dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti». Il giudice nei suoi confronti ha dichiarato anche l’interdizione dai pubblici uffici e l’impossibilità di contrattare con la pubblica amministrazione per due anni, anche se va precisato che tra sei mesi scatterà la prescrizione del reato. Termine che, considerato il suo certo ricorso davanti alla Corte d’Appello di Torino, verrà raggiunto verosimilmente prima della fissazione dell’udienza di secondo grado. Nel medesimo procedimento, invece, è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere all’indirizzo del coimputato Cesare Raso, 36 anni, artigiano edile aostano, per intervenuta prescrizione del reato di «emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti». Caso D’Anna, venerdì udienza davanti al giudice del lavoro del Tribunale di Aosta

E’ in programma venerdì, davanti al giudice del lavoro del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, l’udienza del procedimento giudiziario radicato a seguito del ricorso presentato da Eloisa Donatella D’Anna, tendente a chiedere al giudice l’annullamento della delibera attraverso la quale il 18 agosto scorso l’Agenzia regionale dei segretari degli enti locali la dichiarò decaduta dall’incarico di segretario generale del Comune di Aosta, con sua contestuale cancellazione dall’albo dei segretari. Avverso il suo ricorso si è costituita in giudizio la Regione. E’ probabile che nell’udienza di venerdì non si entri ancora nel merito del ricorso, al massimo il giudice potrebbe pronunciarsi su un’eventuale sospensione degli effetti della delibera di decadenza. ‘Ndrangheta, approda al Tar l’interdittiva antimafia indirizzata al Consorzio Gecoval

La prima interdittiva antimafia emessa il 27 giugno scorso dal questore di Aosta, Maurizio Celia, all’indirizzo di un’impresa con sede legale in Valle d’Aosta, verrà discussa al Tar domani martedì 15 - nell’ambito del ricorso presentato dai legali del Consorzio Gecoval di St-Vincent. I giudici dovranno verosimilmente pronunciarsi sull’eventuale concessione della sospensiva, in attesa che si possa poi discutere il ricorso nel merito in una successiva udienza.

■ AOSTA / Era custode di Maison Savouret in cambio di un alloggio al suo interno, che però cedette al figlio; dovrà comparire davanti al gip

Vigile urbano (ora in pensione) indagato per abuso d’ufficio Il diretto interessato: «Richiesta di rinvio a giudizio inaspettata, mi si addossano colpe che non ho» AOSTA - Dopo l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, la Procura della Repubblica di Aosta ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio all’indirizzo dell’agente di Polizia locale aostano Mauro Mongiovetto - nel frattempo andato in pensione che nell’autunno 2014 finì al centro di un’indagine - dapprima amministrativa, dopodiché anche di natura penale - che spinse l’amministrazione comunale di Aosta a revocargli l’incarico di custode di ‘Maison Savouret’ (foto), storico edificio di via Féstaz all’interno del quale è ospitato il plesso di scuola dell’infanzia dell’Istituzione scolastica San Francesco. «Mancato adempimento delle clausole contrattuali, a seguito di segnalazioni», si legge nelle motivazioni della revoca. Il vigile urbano - a cui l’accusa contesta l’abuso d’ufficio - si aggiudicò il servizio di custodia dello stabile dopo la partecipazione a un bando per dipendenti del Comune di Aosta, che gli affidò l’incarico il 9 marzo 2007 con un’apposita delibera di giunta. Il servizio di custodia avrebbe dovuto sostanziarsi nella sua presenza all’interno dello stabile - compatibilmente con il suo orario di lavoro in Polizia locale - in cambio dell’apparta-

mento assegnatogli nella stessa ‘Maison Savouret’. Dalle indagini, però, è emerso come - già dalla primavera del 2009 - l’alloggio venne ceduto al figlio, a cui venne rilasciata pure la residenza, facendo così scattare la violazione del regolamento

aostano di disciplina del servizio di custodia, laddove «il custode non può cedere ad altri né in parte, né tutto, né a titolo gratuito, né oneroso, gli ambienti dell’alloggio di cui fruisce». Una violazione scoperta soltanto 5 anni dopo, a seguito di alcune segnalazioni che, in un primo momento, non sarebbero state prese in considerazione dagli uffici comunali preposti. Secondo gli inquirenti il vigile urbano sarebbe in realtà risultato residente da un’altra parte, in un alloggio a servizio di una struttura sportiva aostana. In attesa dell’udienza preliminare davanti al gip del Tribunale di Aosta, Mauro Mongiovetto - difeso dall’avvocato Maria Rita Bagalà - spiega: «La richiesta di rinvio a giudizio è arrivata inaspettata in quanto mi si addossano colpe che non mi pare di avere, visto che era stata la stessa amministrazione comunale a richiedere che nel mio incarico di custode fossi coadiuvato da un familiare convivente. Dietro al rilascio della residenza a mio figlio, chissà cosa possono averci visto gli inquirenti», conclude. ■ p.b.

FRONTALE SS26: stanno meglio le tre persone ferite VILLENEUVE - Sono in miglioramento le condizioni di Aline Rollandoz, la ragazza 19enne di Introd protagonista nella tarda mattinata di sabato dello scontro frontale sulla strada statale 26, nel tratto a cavallo dei comuni di St-Pierre e Villeneuve, che ha letteralmente accartocciato due automobili e mandato all’ospedale Umberto Parini di Aosta tutti e tre gli occupanti. Sottoposta un intervento chirurgico già nel pomeriggio di sabato, la frattura alla sua tibia destra è stata ricomposta e ieri - domenica - ha lasciato il reparto di Rianimazione per essere ricoverata in Ortopedia. Stanno meglio anche il conducente della seconda vettura, Alberto Bellato, 68enne a sua volta di Introd, così come sua moglie Maria Di Marti, 62 anni, che nell’impatto hanno riportato traumi giudicati guaribili

in un paio di settimane. Secondo la ricostruzione operata dalla Polizia stradale, la Fiat Panda vecchio modello guidata dalla giovane - con sulle fiancate le tipiche scritte dei coscritti - a un certo punto, molto probabilmente a causa di un colpo di sonno al volante, ha invaso la corsia di marcia opposta, quella in direzione Aosta, dove stava sopraggiungendo una Citroën Xsara Picasso con al suo interno la coppia di Introd. Lo schianto è stato violentissimo, tanto da rendere necessario l’intervento del gruppo taglio dei Vigili del Fuoco per estrarre dalle lamiere la 19enne alla guida della Fiat Panda. Per un paio di ore, tra il bivio per Chavonne e quello per Villeneuve, la strada statale 26 è stata chiusa al traffico, con la circolazione indirizzata sulla strada intercomunale dell’Envers.

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la chiesa - il vescovo

samuele

«La Chiesa non intervenga»

«Non siano equiparate al matrimonio» Franco Lovignana, vescovo di Aosta: «La posizione della Chiesa valdostana è quella della Chiesa ed è nota. Riteniamo importante che non vi sia equiparazione tra le unioni civili e il matrimonio». Così Monsignor Lovignana aveva commentato a proposito delle unioni civili, a margine della presentazione della Lettera Pastorale alla diocesi. «Se alle coppie diverse da uomo e donna vengono riconosciuti certi diritti, non credo che la Chiesa abbia niente da ridire - prosegue Monsignor Lovignana - a patto che non venga usato questo istituto per coprire altre situazioni. Non voglio ingenerare offese verso nessuno, dico solo che la Chiesa difende il matrimonio, non il solo matrimonio cattolico, ma l’unione tra uomo e donna, in vista della creazione di una famiglia naturale e non il contratto privato tra due persone».

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Samuele Tedesco e la senatrice PD Monica Cirinnà

Samuele Tedesco, portavoce progetto La Valeur d’Aimer: «L’obiettivo è una uguaglianza giudirica, ma sociale prima di tutto. Ma questo si può ottenere gradualmente; la comunità LGBT chiede ‘tutto e subito’ io penso che quando la legge sarà tale festeggeremo le unioni civili e dal giorno dopo ci batteremo per il matrimonio e sulle adozioni. Su un punto però non si può transigere; sulla tutela dei diritti della coppia non si può scendere a compromessi. Mi chiedo come sia possibile che la Chiesa continui a intervenire su fatti che non la riguardano; sono ‘affari’ dello Stato, di uno stato laico».

■ tra la gente / Cosa pensano i valdostani del tema caldo del momento

Unioni civili, tanti dubbi aosta - l Parlamento Europeo torna a chiedere, a nove Stati membri (su 28) tra i quali l’Italia, di «considerare la possibilità di offrire alle coppie gay istituzioni giuridiche come la coabitazione, le unioni di fatto registrate e il matrimonio». Di unioni civili si è parlato la scorsa settimana, in occasione del convegno organizzato da Samuele Tedesco nell’ambito del progetto La Valeur d’Aimer e che ha portato alla cittadella la senatrice PD Monica Cirinnà. La notizia di qualche giorno fa allontana però l’obiettivo. Pare infatti che il testo sulle unioni civili, il ddl della senatrice Monica Cirinnà non andrà in aula a Palazzo Madama a settembre; la riunione dei capigrup-

giuliano

roberto

«Favorevole anche alle adozioni»

«La coppia è solo uomo-donna»

Giuliano, 18 anni: «Io sono favorevole alle unioni civili, si può benissimo parlare anche di matrimonio, per me non c’è differenza fra una coppia etero e una gay; anche riguardo alle adozioni è giusto che una coppia possa adottare un bambino, avere due genitori dello stesso sesso è certamente meglio che non averne».

Roberto, 71 anni: «Sono assolutamente contrario alle unioni civili fra persone dello stesso sesso, la coppia per natura è formata da un uomo e una donna; certamente bisogna rispettare le tendenze e idee altrui, ma arrivare a legalizzarle e considerarle normali va oltre ogni accettabile limite».

po non ha infatti calendarizzato il provvedimento nonostante l’impegno di licenziare il testo entro il 15 ottobre. Se così fosse, il tutto slitterà al mese di novembre ma considerato che si

valentina

tratta di una prima lettura, è ragionevole ipotizzare il varo definitivo non prima della primavera 2016. Senza contare, che a causa dei tanti emendamenti, vi è il rischio che il testo arrivi in

Aula senza un voto della Commissione e senza mandato alla relatrice.Un pasticcio tutto all’italiana sul quale abbiamo chiesto il parere dei valdostani. Ecco le loro risposte.

forum delle famiglie

«La FAMIGLIA precede lo Stato e l’individuo, e non ha proprietà» Michela Colombarini, presidente Forum delle associazioni familiari: «Il Forum non si oppone al riconoscimento dei compiti di cura e sostegno tra individui, indipendentemente dal sesso e non intende porsi nel dibattito pubblico sulla famiglia a spese di altri. Sentiamo il dovere di difendere i soggetti deboli, i bambini, dalle capricciose rivendicazioni dei grandi. In gioco, ci sono le sorti dell’istituto familiare e dei nostri figli. Mi pare del tutto normale che ogni essere umano si orienti, nell’età matura, verso un sano desiderio di maternità-paternità, ma non esiste un diritto alla famiglia o un diritto al figlio; esiste ed è sancito da numerosi documenti ufficiali, il diritto di ogni bambino ad avere un padre e una madre. L’adozione esprime il diritto del minore ad avere una famiglia, non il diritto dei genitori ad avere un figlio. Altrimenti il figlio si trasforma in merce da ottenere a tutti i costi; e qui si apre la parte più sgradevole, consentire la pratica della maternità surrogata, cioè favorire lo sfruttamento indiscriminato di donne rese schiave e creare un mercato della vita nascente. Dal punto di vista giuridico, la famiglia come società naturale (art. 29 della Costituzione) è destinataria di specifiche tutele, non per la presenza di promessa e sentimenti, ma per le sue funzioni sociali, prima tra tutte la naturale vocazione della generazione, e pertanto nulla le può essere equiparato: l’unione di due uomini e due donne è oggettivamente sterile. Ancora più grave pensare di poter crescere il figlio dietro la menzogna di avere due madri o due padri, come se la realtà non si imponesse in tutta la sua evidenza: prima o poi andrà alla ricerca delel sue origini, diritto innegabile di ogni essere umano, da sempre generato da un padre e da una madre. Possiamo ragionare su cosa è famiglia e cosa no? La definizione di famiglia non può essere affidata a fantasiose interpretazioni. Che piaccia o no, la famiglia precede l’individuo e anche lo Stato, nessuno ne possiede i diritti, nemmeno la senatrice Cirinnà».

carola

«L’amore non può essere limitato»

«Stop a una tradizione discriminatoria»

Valentina, 19 anni: «Sicuramente sono favorevole, l’amore non deve essere limitato in alcun modo a mio avviso, e non vedo differenze fra una coppia di eterosessuali o omosessuali; purtroppo ci sono ancora tanti tabù; per quanto riguarda l’adozione, devo ancora capire se la società che ci circonda è pronta a questo o se crescere con due genitori dello stesso sesso implichi avere delle difficoltà nei rapporti con gli altri».

Carola 48 anni: «Sono favorevole a tutto, non c’è neanche bisogno di spiegarne il motivo; unioni civili, matrimoni, adozioni, è indecente che questi diritti valgano per coppie eterosessuali, mentre per quelle omosessuali no, stiamo parlando pur sempre di amore. Riconoscere a tutti gli stessi diritti dovrebbe essere alla base della democrazia, mentre nel nostro Paese siamo ancora attaccati a una arcaica tradizione discriminatoria».

stefania

«Credo siano due cose distinte» Stefania, 46 anni: «Per le unioni civili sono favorevole, ma non vorrei che si andasse troppo oltre, per me il matrimonio e l’unione civile sono due cose distinte, e soprattutto per quanto riguarda le adozioni ho ancora dei dubbi e devo ancora arrivare a una conclusione; credo che l’interesse principale debba essere il benessere del minore».

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«Sì, ma non sia un matrimonio» Franco, 52 anni: «Io vengo da un ambiente molto conservatore e legato alla tradizione ed è per questo che sono d’accordo col riconoscere i diritti dei gay che sono sacrosanti come per tutte le persone, ma non accetto che si parli di matrimonio, perchè per me il matrimonio ha come fine ultimo la procreazione e in un paese come l’Italia, segnato fortemente dalla religione cattolica, si può accettare una unione civile fra persone dello stesso stesso ma non consideriamolo un matrimonio».

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«E’ amore e questo va riconosciuto» Barbara, 38 anni: «Quando si parla di amore, secondo me, ognuno deve avere totale libertà e decidere di unirsi con chi desidera, e per quanto riguarda l’adozione sì, sono favorevole, alla fine è comunque frutto dell’amore e va riconosciuto».

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«Rispettare ogni tipo di unione» Kevin, 21 anni: «Secondo me l’unione fra due persone non può essere impedita, mai; si tratta di amore ed è indecente che nel 2015 alcuni non possano ancora esprimerlo liberamente, è necessario che si normi immediatamente, offrendo l’occasione per una visione più aperta della vita ed essere ben disposti ad accettare colui che consideriamo ‘diverso’. Anche l’adozione deve essere possibile per una coppia dello stesso stesso, perchè no?»


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■ stagione dello sci / Qualche perplessità per la partecipazione alle spese, a meno di sottoscrivere la polizza assicurativa ‘Snowcare’

Ti fai male sulle piste? Da oggi contribuisci al soccorso con 200 euro aosta - A partire dalla stagione sportiva 2015/2016, il servizio di primo soccorso sulle piste sarà a pagamento. Lo sciatore che malauguratamente dovesse infortunarsi dovrà sborsare 200 euro come quota a parziale copertura dei costi di soccorso. A meno che non abbia sottoscritto la polizza assicurativa ‘Snowcare’; in quel caso sarà la compagnia di assicurazione a coprire la quota di partecipazione. Una novità per la nostra regione, accolta con qualche perplessità. «Per la nostra regione è una novità, ma le spese sono diventate insostenibili, abbiamo la necessità di trova-

re una parziale copertura dei costi – commenta il presidente dell’Associazione Valdostana Impianti a Fune Ferruccio Fournier. In Italia, la prima regione ad aver introdotto questa partecipazione alle spese è l’Alto Adige, lo scorso anno, ma in Europa è prassi da tempo, penso alla Francia o ancora a Svizzera e Austria dove non si parla di partecipazione alla spesa ma di totale copertura privata». E come la mettiamo con il servizio sanitario nazionale che garantisce il soccorso? «Il gestore deve garantire agli operatori il trasporto dei feriti o bisognosi di cure fino a Valle – commenta

Ferruccio Fournier, presidente dell’Avif, associazione valdostana impianti a fune

Fournier – oppure al centro traumatologico. Di lì e fino alle strutture ospedaliere, saranno l’ambulanza o l’elisoccorso a proseguire l’intervento, come avviene normalmen-

te, in modo gratuito. La quota di 200 euro ‘risarcisce’ una parte dell’intervento di soccorso, naturalmente quella a carico del gestore e che può essere evitata stipulando la polizza Snowcare o avendo una qualsiasi polizza sanitari o infortuni che preveda questo genere di rischio». La polizza. Indipendentemente dal tipo di skipass acquistato – giornaliero o mezzo giornaliere – il costo dell’assicurazione sarà di 3 euro (2,50 lo scorso anno). Per i familiari che rientrano nella tariffa baby – per i nati dopo il 31 ottobre 2007 – il costo dell’assicurazione è di 1,5 euro. Chi ha aderito al servizio di tele-

■ novità / Silvano Meroi capo della Protezione civile; Pio Porretta ai vertici dei VVFF

Vigili del fuoco sul piede di guerra La creazione del nuovo Dipartimento non piace al Corpo: «così saremo sminuiti» aosta - Silvano Meroi, ingegnere aeronautico di Gignod classe 1955, già direttore della Protezione Civile valdostana dal 2003 al 2008 e fino a pochi giorni fa direttore Generale dell’Ufficio Rischi idrogeologici e antropici (era uno dei sette direttori generali del Dipartimento nazionale di Protezione Civile) è il nuovo Capo della Protezione Civile regionale. Pio Porretta -(in foto qui a lato) che ricopre attualmente l’incarico - è stato invece designato quale comandante del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco. Suo vice sarà l’attuale comandante Salvatore Coriale. Torna al suo incarico di funzionario l’attuale vice Fabio Giovinazzo. La presidenza della Regione ha ridefinito la struttura organizzativa per giungere a rafforzare il siste-

ma di protezione civile e del soccorso pubblico valdostano, creando il Dipartimento Protezione Civile e Vigili del fuoco, al quale è preposto il Capo della Protezione Civile, «per un miglior coordinamento delle azioni di emergenza e nel quale è stato inglobato anche il Centro funzionale regionale» - scrive la Presidenza in una nota. «Sono convinto che sarà anche l’occasione per un nuovo slancio e un consolidamento della professionalità e dell’autonomia del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco – ha commentato il presidente della regione Augusto Rollandin – rispondendo alla voce critica del-

la segreteria regionale del Sindacato Autonomo Vigili del fuoco che parla di una «inspiegabile decisione che sminuisce i vigili del fuoco», ribadendo la contrarietà e lo stupore alla decisione adottata dall’amministrazione regionale. Secondo quanto spiegato in una nota del segretario regionale Conapo Simone Oliveri, «è inaccettabile che il Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco sarà a tutti gli effetti sott’ordinato al Capo della Protezione Civile, fatto che indiscutibilmente creerà motivo di tensione, incomprensioni e confusione, con evidenti ricadute negative sull’attività svolta a favore della popolazione. Sino a

oggi - prosegue Oliveri - il comandante del Corpo valdostano dei vigili del fuoco sostituiva il capo della protezione civile in caso di assenza, ma non viceversa, chiaro ed esplicito riconoscimento di maggiori capacità e competenze al comandante dei vigili del fuoco; è noto infatti che i vigili del fuoco hanno competenza in materia di protezione civile, mentre la protezione civile non ha alcuna competenza in materia di soccorso pubblico e antincendio». Sulla creazione del Dipartimento, si è alzata critica anche la voce del Movimento 5 stelle che parla di «colpo di mano di Rollandin» per non aver coinvolto il Consiglio Valle nella decisione di ridefinire la struttura organizzativa e creare il nuovo Dipartimento. c.t.

skipass deve comunicare la volontà di attivare la copertura assicurativa ‘Snowcare’ sulle tessere associate al contratto entro il 16 ottobre, inviando una mail a info@skivallee.it oppure utilizzando la procedure web sul sito www.skivallee. it. Se l’opzione della copertura assicurativa era già stata sottoscritta, si intenderà automaticamente rinnovata alle nuove condizioni. Ogni anno, sulle piste valdostane vengono soccorso 3500-4000 persone; 500 sono interventi dell’elisoccorso; a servizio della sicurezza sulle piste lavorano ogni stagione, circa 170 persone. ■ c.t.

silvano meroi

Sono contento di tornare a lavorare in Valle e occuparmi del territorio valdostano. Sono certo che il nuovo Dipartimento saprà valorizzare le professionalità di tutti i colleghi, nel pieno rispetto dei ruoli e delle competenze»


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■ aosta / Porossan ha salutato commossa ‘Purosangue’ Donato Rosset

L’addio a due uomini GIUSTI

Mercoledì 16, a Saint-Martin, i funerali del partigiano Mario Nigrisoli aosta - Il tempo di salutare ‘Purosangue’, Donato Rosset e la nostra regione piange un altro partigiano, tra gli ultimi ad aver conosciuto il dramma dei campi di concentramento. Mario Nigrisoli si è spento nella sua casa di Aosta nella notte tra sabato 12 e domenica 13 settembre. DONATO ROSSET, partigiano PUROSANGUE Se n’è andato tenendo fede al suo soprannome, ‘Purosangue’, lottando fino all’ultimo come un cavallo di razza contro un male incurabile. Si è spento martedì 8 settembre, all’ospedale Beauregard, Donato ‘Purosangue’ Rosset, classe 1928 e storico membro dell’ANPI di Aosta, nella quale ricopriva la carica di presidente della sezione Alta Valle. In tanti, giovedì 10, nella sua Porossan, hanno voluto ricordare Donato, compagno fedele ai suoi ideali e alla sua storia, e che mai ha rinnegato il suo credo politico e la sua militanza nell’antifascismo, nemmeno nel lavoro in frabbrica, alla Cogne, dove «l’etichetta di ‘comunista’ - come ricorda l’assessore regionale Raimondo Donzel – significava spesso la preclusione a ogni riconoscimento professionale». Ma questo era il minimo per una persona che ha fatto della lotta al Fascismo uno stile di vita, soprattutto a partire dal 1944, quando “Purosangue” era sfuggito dalle mani dei repubblichini dopo aver provato la tragica esperienza di vedersi puntare, spalle al muro, i fucili contro. «Ancora un anno fa abbiamo scherzato assieme su tutte le medicine che ti toccava prendere – continua Don-

Donato Rosset

zel -. La tua indomabile energia, la tua lucidità nel rievocare il passato, la Resistenza al nazifascismo, la Liberazione dalla dittatura animavano le conversazioni mai nostalgiche ma sempre improntate a un dinamico pragmatismo. C’era sempre qualcosa che l’ANPI doveva fare: guai fermarsi. Avevi voglia di lottare, e lo hai fatto finché ne hai avuto la forza, per quei valori che ti avevano spinto, appena diciottenne a imbracciare un fucile e aggregarti alla formidabile Banda Lexert di Fénis con il nome di battaglia Purosangue, contribuendo a scrivere una pagina determinante della storia dell’Autonomia. «A 73 anni hai anche cominciato a metter il tuo banco alla Fiera di Sant’Orso e alla Foire d’été e sei stato presente sempre fino al 2012, fino a che le gambe ti permettevano di reggere la fatica. Lasci un grande vuoto, ma nei nostri cuori ci sarai sempre». Commosso anche il ricordo di Erika Guichardaz, vice presidente della sezione ANPI Alta Valle, in carica dal febbraio scorso. «E’ stato un ono-

re lavorare accanto a te – ricorda. Fin dal primo giorno ci siamo capiti perché oltre ad amare la nostra terra, condividevamo molti valori e avevamo lo stesso carattere. Ci piaceva ridere, scherzare e dire tutto quello che ci passava per la testa. Passavo ore ad ascoltarti e spesso ho pensato a quand’eri giovane e hai scelto di stare con i partigiani. Per un carattere come il tuo credo fosse una scelta naturale. Eri un giusto, un onesto e uno che dava anche l’anima agli altri. Il nostro appuntamento fisso era il primo maggio, giorno del tuo compleanno. Non era un caso che fossi nato in quella data e purtroppo per questo hai anche rischiato la vita». Donato Rosset lascia la moglie Gisella e il figlio Corrado. MARIO NIGRISOLI Saranno celebrati mercoledì 16 settembre, alle 14.30, i funerali di Mario Nigrisoli, classe 1925, tra gli ultimi partigiani internati, che si è spento nella notte tra sabato e domenica. Il feretro è stato trasferito nella camera mortuaria della casa di riposo J.B. Festaz. Nato a Fermo nelle Marche, era giunto in Valle con l’intenzione di raggiungere la Svizzera, in cerca di fortuna; poi insieme alla moglie Veronica decise di fermarsi. Appena maggiorenne, Nigrisoli aveva ricevuto l’ordine di presentarsi al Comando della Marina di Ancona; non avendo intenzione di schierarsi dalla parte dei repubblichini e soprattutto di combattere a fianco dei tedeschi e fedele al suo carattere ribelle, scappò e insieme all’amico d’infanzia Marcello Ma-

laspina e si rifugiò sulle montagne del Colle San Marco, sull’Appennino Piceno, dove un gruppo di ribelli armati preparava la Resistenza. Trascorse lì qualche settimana, poi, dopo che in uno scontro perse il migliore amico, ferito a morte, fu catturato e deportato a Buchenwald, un campo di concentramento per prigionieripolitici e di guerra nella periferia di Berlino; era il 1943. Quando la guerra finì, tentò senza troppa fortuna la carriera di pugile, poi conobbe la «ragazza di Urbino», Veronica e pochi mesi dopo la sposò e raggiunge la Valle. Era il 1951. Non amava raccontare i tempi della sua prigionia Mario, ma ai suoi adorati nipoti raccomandava di godersi la vita; «io non auguro la guerra a nessuno e a nessuno auguro di vivere ciò che io ho vissuto. Godetevi la vita perchè non farlo sarebbe il più grande torto fatto a voi stessi». Nigrisoli lascia figli Ketty, William e Maurizio e i nipoti Valentina, Simone, Sebastien ed Elia. ■ ale.bi. e c.t.

Mario Nigrisoli

TACCUINO POLITICO

Flash

Venerdì 18 il 2º MoViFest del M5S Si terrà venerdì 18 settembre, alla pizzeria Il Pirata di Sarre, la seconda edizione di MoViFest, evento all’insegna della musica e della discussione su scottanti temi di attualità, organizzato dal Movimento 5 Stelle. Si comincia intorno alle 16 con un incontro sul tema dei rifiuti e l’intervento di Valle Virtuosa che coglierà l’occasione per lanciare due petizioni. Alle 17 è in programma un dj set hip hop mentre alle 19 si tornerà a discutere della proposta di legge regionale, a firma M5S, sull’utilizzo terapeutico della cannabis. Dopo la cena allietata da musica lounge, alle 21, si discuterà di ‘buona scuola’ con ospite la portavoce M5S alla Camera Silvia Chimienti. Chiuderanno la serata il concerto dei Vanessa, 4Aces, Box169 e Ondahurto. Movimento Possibile: Pippo Civati ad Aosta promuove i referendum Anche nella nostra regione entra nel vivo la raccolta firme a favore degli otto referendum proposti dal movimento Possibile fondato lo scorso maggio da Pippo Civati. Proprio il leader del Movimento sarà a Aosta giovedì 17 settembre per promuovere la raccolta firme; l’obiettivo è quello di raccogliere 500 mila firme entro il 30 settembre, affinché nel 2016 si possa decidere direttamente per abrogare otto norme su quattro temi che Possibile definisce «cruciali per il nostro futuro». I referendum riguardano la legge elettorale (eliminazione dei capilista bloccati e delle candidature plurime; eliminazione dell’Italicum prima della sua entrata in vigore prevista per il primo luglio 2016), l’ambiente (riconversione ecologica dell’economia con l’eliminazione delle trivellazioni in mare), la scuola (eliminazione del potere di chiamata del preside manager) e il lavoro (esclusione del demansionamento e tutela del lavoratore dai licenziamenti illegittimi). Oltre all’appuntamento con Civati, le proposte referendarie potranno essere firmate venerdì 18, dalle ore 15.30 in via Croce di Città e il giorno successivo, sabato 19, dalle ore 15 alle 20, in piazza Chanoux. E’ altresì possibile firmare all’Ufficio Anagrafe del comune di residenza.


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I partecipanti all’Arco d’Augusto di Aosta, dove si è conclusa la marcia iniziata in piazza della Repubblica

■ evento / Un centinaio di partecipanti, sabato 12, alla marcia di solidarietà per i migranti

SCALZI per dire stop ai pregiudizi

Senza scarpe per sostenere chi cerca un futuro di speranza, sfuggendo dalla guerra o dalla povertà Carol DI VITO inviata ad Aosta aosta - Sono molte le donne e gli uomini scalzi del XXI secolo, dagli Italiani che cercano lavoro all’estero, dalle popolazioni del terzo mondo che vengono in Italia e in Europa per cercare una vita migliore, da tutte le persone che perdono il lavoro fino ai tanti giovani che non riescono a crearsi un futuro per mancanza di occupazione e a tutti coloro che cercano di sopravvivere e avere una vita dignitosa. donne e uomini ‘scalzi’, scalzi come indice di libertà dai pregiudizi e dai preconcetti verso chi proviene da lontano e l’essere se stessi, senza scarpe. Sensibilizzare i cittadini e portarli ad essere solidali verso quelle popolazioni che cercano rifugio dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere e dalla povertà e verso chi è alla ricerca di una speranza per il proprio futuro, è stato l’obiettivo della Marcia delle Donne e degli Uomini scalzi di sabato 12 settembre, manifestazione che ha avuto origine da Venezia da un gruppo di scrittori, artisti e

politici e che è stata appoggiata e riproposta in tutte le regioni del bel Paese. Anche la Valle ha partecipato a questa iniziativa con la sfilata di un centinaio di persone ad Aosta sostenute da diverse associazioni, come Caritas, Acli, cooperativa La Sorgente, Emergency, Scuola di pace, Cgil, Cisl, Savt e Uil, Dora Donne, Lega Islamica e per la politica solo Tsipras e Rifondazione comunista.

francesco

ilaria

«La Valle non è mondo a parte»

«Consideriamoli una risorsa»

Francesco: «Sono qui oggi per sensibilizzare la popolazione su un argomento che è più complicato di quello che si pensa. E’ giusto che anche i valdostani capiscano che non vivono in un piccolo mondo e che si devono aprire, aprire nel senso più bello del termine, nella mentalità in primo luogo, e devono accogliere questo tipo di occasioni per vedere ed entrare in contatto con il mondo perché, alla fine, quella dei migranti è un’opportunità per conoscere nuove culture, mischiarsi e arricchirsi: sono tutti termini quotidiani per me ma che per la maggior parte dei cittadini valdostani sono estranei e spaventano».

Ilaria: «Partecipare per dare solidarietà a chi lascia il proprio Paese in cerca di una vita migliore e per scoraggiare chi dice che i migranti sono la causa dei problemi in Italia, che rubano il lavoro e portano via i soldi: non tolgono nulla a noi, dovremmo accoglierli come una risorsa. Per partire da zero ed eliminare tutti questi pregiudizi credo che tutto debba partire dalla cultura e da un buon progetto di integrazione, a livello politico e di base in ogni singola Regione per far sì che tutti possano convivere pacificamente: i bambini stessi non vedono differenze tra razze e religioni, perché non dovremmo imparare da loro?»

«E’ importante che anche in Valle d’Aosta si sappia che esiste un movimento di solidarietà e di sostegno alle popolazioni migranti - spiega Katya Foletto della Cgil - Spero che con la

manifestazione di oggi si possa pensare all’inizio di una collaborazione a livello regionale, perché la questione è delicata e e necessita di una collaborazione di rete».

arnela

«Io rifugiata, so cosa significa» giulio

«Ora di cambiare la normativa» Giulio: «E’ importante sostenere i diritti delle persone che scappano dal proprio paese per motivi che vanno al di là di un interesse economico. Per migliorare la situazione in generale si potrebbe cambiare la norma europea sul diritto di asilo e si potrebbero creare canali umanitari, soluzioni che vengono promosse da anni: non parliamo di un emergenza ma del futuro che ci aspetta e con il quale dobbiamo convivere. Qui in Valle non mi sembra che ci siano state mai particolari problematiche e situazioni critiche registrate. Comunque, in generale, è certo che si può e si potrà sempre migliorare in nome della solidarietà, dell’accoglienza e dell’integrazione».

Arnela, con la sua bimba Ajne Noemie: «Questa marcia mi riguarda da vicino perché anche io sono una rifugiata: ho lasciato la Bosnia Erzegovina quando avevo 12 anni e sono venuta qui in Valle d’Aosta. Quello che posso dire è che tutta questa situazione relativa ai migranti l’ho vissuta anche io e sicuramente posso affermare che quando ti vedi voltare le spalle proprio da chi potrebbe darti una mano non è certamente il massimo. Anche per quanto riguarda le frontiere, credo che bisognerebbe gestire meglio questa tematica e, ad esempio, preparare il personale di modo che possa accogliere chi cerca aiuto».


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B ATA I L L E S

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ataille reine

■ REINES / Prossimo appuntamento sabato 19 settembre nell’arena di Cogne

Rubis prima regina di Courmayeur COURMAYEUR - É Rubis, di Jean-Antoine Maquignaz di Valtournenche, la prima regina incoronata ai piedi del Monte Bianco. Dopo un tira e molla di qualche mese, alla fine, la prima eliminatoria della Batailles de Reines ospitata a Courmayeur si è disputata all’aperto, nei prati accanto alla nuova funivia Skyway ad Entrèves. Nuvole e pioggia del mattino hanno lasciato spazio a qualche schiarita che ha permesso un’incoronazione asciutta delle nuove regine. 106 le bovine scese in campo tra le quali, sul peso, ha primeggiato Sinze, dei fratelli Bal di Charvensod, con i suoi 770 kg. In prima categoria, come anticipato, ha vinto Rubis (658 kg) di Maquignaz che ha avuto la meglio su Souris (680 kg) di Nicole Favre di Doues. Si qualificano anche Vipère (632 kg) ancora di Nicole Favre e Bijou (645 kg), la regina regionale

del 2013 di Enrico Grivel di Courmayeur. In seconda categoria successo di Tonnerre (563 kg) di Maura Mochet di Pré-Saint-Didier davanti a Tsatagne (578 kg) dei fratelli Dunoyer di Aosta. Al terzo-quarto posto passano il turno Rosy (563 kg) di Vilmo Bizel di Morgex e Vedette (570 kg) di Jean-Antoine Maquignaz di Valtournenche. Infine per la terza categoria ha vinto Merlo (530 kg) della società Lo Mayen di Valsavarenche, che in finale ha avuto la meglio su Stella (529 kg) di Enrico Grivel. Terze e quarte si qualificano Cheyenne (530 kg) di Davide Ramires di Quart e Soulida (518 kg) di Mathieu Chabod di La Salle. La prossima settimana, a Cogne, si anticipa l’eliminatoria a sabato 19 per lasciare spazio, domenica 20 alla fiera del bestiame di Valpelline. ■ e.d.

Tonnerre di Maura Mochet regina di secondo peso

Rubis di Jean-Antoine Maquignaz, regina di primo peso

Merlo della società Lo Mayen, regina di terza categoria

■ COURMAYEUR / In concomitanza all’eliminatoria il Comité ha organizzato un pomeriggio di giochi e buvette nostrana

Al Muu party per gustare il Mac Mont Blanc Lo staff di cucina del Comité, sotto il Mac Mont Blanc e a sinistra i giochi per i bambini

COURMAYEUR - Tradizione, giochi e divertimento hanno animato la zona ai piedi della nuova Skyway del Monte Bianco, domenica 13 settembre, dove, in concomitanza con la Batailles de Reines du Mont Blanc, si è svolto il Muu party, evento organizzato da Les Amis des Ba-

tailles de Reines Mont Blanc in collaborazione con i comuni di Courmayeur, PréSaint-Didier e Morgex. Musica, scivoli gonfiabili e una fornitissima buvette hanno fatto da cornice a questo importante appuntamento. Accanto a piatti più tradizionali, come la classica polenta con spezzatino o le sfiziose patatine fritte, è stata proposta anche un’altra gustosa novità, il panino Mac Mont Blanc. «Si tratta di un panino con carne valdostana, lattuga nostrana e Fontina d’alpeggio pensato per valorizzare i nostri prodotti locali» racconta Gregory Tampan del Comitato Organizzatore. «La giornata è andata più che bene, siamo decisamente soddisfatti - continua Tampan -. C’è stata una buona affluenza, nonostante le condizioni meteo avverse e la tanto temuta pioggia. L’unico rammarico è per la bovina Bijou di Enrico Grivel, che oggi si è rotta un corno…altrimenti sarebbe stata sicuramente regina!». ■ Federica Boscardin


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IL TROVA LAVORO

Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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AGENZIA IMMOBILIARE: 1 addetto/a al customer service. Richiesta conoscenza dell’inglese, diploma, automobile, buone capacità relazionali, flessibilità, attitudini commerciali e preferibilmente domicilio nella Monte Cervino. Apprendistato part-time a 24 ore settimanali. Per candidarsi: cpi-verres@regione.

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AOSTA

PIZZA D’ASPORTO: 1 consegnatario/a pizze a domicilio. Contratto a tempo determinato part-time dalle 18 alle 22. E’ richiesta esperienza lavorativa nel settore e conoscenza del territorio di Aosta e dintorni; possesso di patente B. Candidarsi al 333-1411978 preferibilmente entro le 18.

AOSTA

FAMIGLIA PRIVATA: 2 assistenti alla persona. Richiesta buona conoscenza della lingua italiana, preferibile esperienza lavorativa nel settore. Candidato deve essere in possesso della patente B e automunito. Contratto a tempo indeterminato con orario dal lunedì al venerdì tempo pieno diurno (una persona) e sabato e domenica tempo pieno (una persona). Per candidarsi portare personalmente Cv a centro per l’impiego in Via Colonnello Alessi, 4 ad Aosta.

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HOTEL CREFORNE’ : 1 portiere notturno. Contratto per la stagione invernale, con alloggio. OTempo pieno; richiesta esperienza, ottima conoscenza dell’inglese e svolgimento di mansioni di tuttofare e servizio bar. Cv a: lavoro@champoluc.it.

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HOTEL CREFORNE’: 1 estetista-massaggiatrice. Contratto per la stagione invernale 2015-2016, con offerta di alloggio. Candidata ideale è in possesso di attestato di qualifica professionale ed esperienza nel settore, conosce la lingua inglese e svolgerà mansione di responsabile del centro benessere. Cv a lavoro@champoluc.it.

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HOTEL CREFORNE’: 1 cameriere di sala. Contratto stagione invernale con offerta di alloggio e a tempo pieno. Richieste esperienza nella mansione, ottima conoscenza dell’italiano, dell’inglese e del francese. Costituirà titolo preferenziale la conoscenza dei vini e della cucina valdostana. Per candidarsi: Cv a lavoro@champoluc.it.

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HOTEL CREFORNE’: 1 addetto alla reception. Contratto per la stagione invernale con orario a tempo piemonte. Richiesta esperienza lavorativa, buona conoscenza di inglese e francese e pacchetto Office. Inviare Cv a lavoro@champoluc.it.

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HOTEL CREFORNE’: 1 commis di cucina. Contratto a tempo pieno per la stagione invernale con offerta di alloggio. Richiesta esperienza nel settore. Cv a: lavoro@champoluc.it.

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HOTEL CREFORNE’: 1 cuoco capo partita. Contratto a tempo pieno per la stagione invernale. Richiesta esperienza lavorativa, autonomia nello svolgimento della mansione e con ottime capacità organizzative. Costituirà titolo preferenziale la qualifica alberghiera almeno triennale. Inviare Cv a lavoro@champoluc.it.

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LA MAISON DE FILIPPO - RISTORANTE: 1 cuoco per secondi piatti con esperienza. Contratto per la stagione invernale, si offre vitto e alloggio. Richiesto preferibilmente possesso del titolo di studio di scuola alberghiera. Per candidarsi: 338-6021107 o inviare il Cv tramite fax allo 0165-869705.

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RISTORANTE IN VAL FERRET: 1 lavapiatti con esperienza. Contratto a tempo determinato dall’immediato, non si offre alloggio. Candidato deve essere in possesso della patente B e automunito. Per candidarsi contattare il 349-1574926 / 0165 869720 o inviare il Cv a: info@laclotze.com.

COURMAYEUR

PATAGONIA - VENDITA ABBIGLIAMENTO SPORTIVO: 1 commesso preferibilmente con esperienza. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Candidato deve essere preferibilmente appassionato/a di outdoor con pratica di sport quali sci, trekking, trail, arrampicata. Richiesta buona capacità di relazione e di vendita. Disponibilità al lavoro nei weekend e festività. Contratto per la stagione invernale con possibilità di tempo indeterminato. Inviare Cv a cpi-morgex@regione.vda.it.

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POLE SANITAIRE DU VEXIN (route de Rouen, 27140 Gisors - Normandie): 1 fisioterapista. Richiesto diploma di fisioterapia, con buona conoscenza della lingua francese, possesso della patente B e automunito. Contratto a tempo indeterminato con possibilità di alloggio temporaneo nell’ambito della struttura. Per candidarsi inviare Cv e lettera di motivazione precisando il n. dell’offerta a: Pole Sanitaire du Vexin, Mme Annie Ruelens; annie.ruelens@ch-gisors.fr.

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SOCIETA’T.L.S. (Transmission Line Service) srl con sede a Jena (Germania): 20 operai specializzati per posa pali per linee elettriche ad alta tensione. . Richiesta buona conoscenza della lingua inglese. Contratto a tempo indeterminato, con vitto e alloggio. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, patente B e automunito. Cv a: TLS-REPR@WEB.DE.

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RISTORANTE PIZZERIA LA MACINA: 1 cameriera di sala con esperienza. È richiesta la conoscenza base di francese e inglese. Contratto a tempo indeterminato. No vitto e alloggio. Richiesto possesso patente B e automunito. Per candidarsi 0165-861334 o Cv a lamacinaristorantepizzeria@gmail.com

LA SALLE

FAMIGLIA PRIVATA: 1 collaboratrice familiare. Contratto a tempo determinato, offerta alloggio. Richiesta buona conoscenza lingua italiana e patente B. Per candidarsi telefonare al 347-4626321.

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AZIENDA DI ESTRAZIONE MATERIALI LAPIDEI: 1 autista con patente C. Contratto a tempo determinato fino al 31/10/2015. Per candidarsi contattare lo 0165-844014.

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IMMOBILIARE NUS: 1 coordinatore d’ufficio. Il candidato deve essere in possesso del diploma, avere conoscenze informatiche di base. Si richiede disponibilità a frequentare corsi di formazione, possesso di patente B e automunito. Collaborazione con retribuzione fissa e incentivi. Tempo pieno. Per candidarsi inviare curriculum a aohba@tecnocasa.it

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BAR TRATTORIA A PILA: 1 cuoco/cuoca. Contratto a tempo determinato per la stagione invernale dal 01/12/2015, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Orario a tempo pieno, con offerta di vitto e alloggio. Richiesta esperienza lavorativa nel settore. Cv ad arcobaleno.46@libero.it o telefonare al 393-9760704 /348-2285440.

PILA (GRESSAN)

BAR TRATTORIA A PILA: 1 cameriere/a du sala. Contratto a tempo determinato dal 01/12/2015 al 31/04/2016. Preferibile esperienza lavorativa nel settore e disponibilità a effettuare anche mansioni di tuttofare, pulizie locali e aiuto in cucina. CV a: arcobaleno.46@libero.it oppure telefonare a 399-9760704.

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RISTORANTE: 1 cuoco/cuoca con esperienza. Contratto a tempo determinato con offerta di vitto e orario a tempo pieno. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, preferibilmente esperto in cucina mediterranea nazionale. Il candidato deve essere in possesso della patente B e automunito. Per canidarsi telefonare allo 0165-361799 dalle 10 alle 11:30 e dalle 15 alle 19.

SARRE

ASSOCIAZIONE SPORTIVA: 1 istruttore/istruttrice di corsi di ginnastica per adulti, lezioni di tonificazione (G.A.G.). Contratto a tempo determinato per il periodo dal 01/10/2015 al 21/06/2016, con orario dalle 18:30 alle 21. Per candidarsi è richiesta la maggiore età. Contattare il 349-2379904 o inviare il Cv a luca.granito@gmail.com.

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FAMIGLIA PRIVATA: 1 colf/baby sitter (per neonati). Si richiede buona conoscenza della lingua italiana. Contratto a tempo indeterminato, tempo pieno. È richiesta esperienza lavorativa nel settore e disponibilità 24 ore su 24, si offre vitto e alloggio. Possesso della patente B e automunito. Per candidarsi telefonare al 349-0882974.

SAINT-NICOLAS

ALBERGO IN SAINT-NICOLAS: 1 cameriere/a di sala/bar. Richiesta conoscenza francese e inglese. Contratto a tempo determinato per la stagione invernale, offerta di vitto. Orario serale. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, patente B e automunito. Cv a selezioneericerca@virgilio.it.

SAINT-NICOLAS

ALBERGO IN SAINT-NICOLAS: 1 cameriera/e ai piani. Richiesta esperienza, in possesso della patente B e automunito. Contratto a tempo determinato per la stagione invernale. Cv a: selezioneericerca@virgilio.

SAINT-VINCENT

STUDIO TECNOCASA: 1 collaboratore-agente immobiliare. Contratto di collaborazione con ritenuta d’acconto, lavoro autonomo con partita IVA. Contratto a tempo pieno. Il candidato è automunito, diplomato, ha conoscenza di base di informatica e lingue inglese e francese; interessato alla professione. Per candidarsi contattare lo 0166-513336 o inviare il Cv a:aohb1@tecnocasa.it.

VALSAVARENCHE

ALBERGO - RISTORANTE IN ALTA MONTAGNA: 1 Cameriere/a di sala. Richiesta conoscenza francese ed esperienza nel settore. Contratto a tempo determinato, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Offerta vitto e alloggio. Per candidarsi telefonare allo 0165-905972.

CHATILLON

UNITÉ DES COMMUNES VALDOTAINES MONT-CERVIN: 1 addetto ai servizi ausiliari Cat. A Pos. A (ausiliari). Requisiti: essere iscritti agli elenchi di collocamento mirato tenuti dal Centro per il diritto al lavoro dei disabili e degli vantaggiati in qualità di disabili; in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi; possesso della patente B e disponibilità alla guida di un furgone tipo Fiat Ducato. Per candidarsi è necessario esibire il documento nuovo Isee ordinario o, qualora ne ricorrano le condizioni, Isee corrente in corso di validità rilasciato nel 2015. Contratto a tempo determinato per 7 mesi (indicativamente 1/10/2015 - 30/04/2016). Prove: francese scritto e orale, prova pratica di guida del furgone.

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■ IL CASO / L’HDI chiede il concordato preventivo; sfuma ogni ipotesi di vendita

Feletti 1882 “sacrificata” sull’altare di Castelleone AOSTA - Riunione d’urgenza per il tavolo di concertazione sulla Feletti. Al centro dell’attenzione, l’incontro ottenuto dall’assessore alle Attività Produttive, Raimondo Donzel, con i vertici della Holding dolciaria italiana, società che controlla lo storico marchio valligiano insieme a Sorini. «Ho deciso per una convocazione d’urgenza delle amministrazioni comunali di Donnas e Pont-St-Martin e delle sigle sindacali per aggiornarli sulla grave situazione, dopo che finalmente, dopo vari tentativi a vuoto, sono riuscito a incontrare l’amministratore delegato Gaspare Lameri, il direttore amministratore Finanza Giuseppe Pellini e l’avvocato Federico Strada - spiega Donzel -. In sostanza, la situazione della Feletti si aggrava, perché la società HDI ha deciso di presentare l’istanza per accedere al concordato preventivo, al fine di evitare il fallimento, alla luce degli enormi debiti (30 milioni di euro, ora ridotti a 16 milioni, ma con un fatturato sceso dai 50 ai 25 milioni ndr.)». E proprio la via del concordato preventivo rappresenterebbe una condanna per la Feletti: «Per poter accedere a questa procedura continua l’assessore -, in una situazione per di più in cui anche i dati di bilancio sembrerebbero poco trasparenti e con anomalie, l’HDI ha inserito la Felet-

ti (proprietà di maggior valore della holding) nel piado industriale presentato per salvare lo stabilimento di Castelleone. Qui, nonostante circa 40 cassintegrati, lavorano circa 100 persone e la dirigenza pensa prima a salvare queste» decidendo di condannare, di fatto, i sei dipendenti di Pont-St-Martin. «In questa maniera - conclude Donzel - il marchio Feletti non è più cedibile, in quanto un’eventuale cessione farebbe venir meno il piano industriale. Peccato, in questo momento le trattative sul marchio sembravano poter

portare a qualche buon risultato. Ora, invece, rimane la possibilità di discutere sulla struttura, che vanta un capannone di 6 mila metri quadri e un’area circostante di 25 mila metri. Chiaro che in questo modo si perdono la spinta e la direttrice date dal marchio, e in più si dovrà lavorare per il ricollocamento dei sei dipendenti in cassa; lavoreremo alla ricostruzione del loro curriculum, ripensando la loro situazione». L’idea di una ripartenza della Feletti 1882 è ormai sempre più improbabile. ■ Alessandro Bianchet

INDUSTRIA

L’Aisisco approda a Pont-St-Martin

PONT-ST-MARTIN - Un altro segnale per la bassa Valle. La scorsa settimana avevamo parlato della Pepinière d’Entreprises di Pont-St-Martin come di una realtà in continua crescita, con le prime aziende pronte a prendere il volo e a spostarsi in sedi più adeguate. Venerdì, dalla giunta regionale, è arrivata un’ulteriore conferma della vitalità della bassa Valle, visto che il governo ha dato via libera a VdA Structure per la stipula di un contratto di locazione di un immobile di proprietà regionale alla società Aisico di Roma, nell’area dell’ex Zincocelere. Aisico, da trent’anni sul mercato della sicurezza stradale, aprirà una nuova sede operativa nello stabilimento dell’area ex Ilssa Viola, recentemente riconvertito all’attività produttiva. Qui, la società romana svilupperà una parte della propria attività di ricerca scientifica e di sviluppo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), sviluppando un sistema per rilievi fotogrammetrici multi-sensore da velivoli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), ossia droni per la modellizzazione e il monitoraggio in remoto delle infrastrutture di trasporto. L’insediamento fa seguito dell’avvio del progetto di ricerca, finanziato dalla Regione, e denominato Digital Surface Modeling, legato all’utilizzo di droni per ispezioni di infrastrutture di vario genere. Campagne di monitoraggio hanno già riguardato diversi ponti ferroviari e autostradali, nonché ponti storici come quello di Pont-St-Martin.


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■ riconoscimenti / IAR, Coenfer, Anselmet e D&D fanno il botto al Concorso internazionale Vini di montagna

Vini valdostani: settimana da urlo I “Tre bicchieri” Gambero Rosso e la Douja d’Or coronano sette giorni da ricordare aosta - Una settimana da incorniciare per i vini valdostani, che si sono fatti valere su tanti fronti, a cominciare dal Concorso Internazionale Vini di montagna del Cervim, passando per l’assegnazione dei “3 bicchieri” della Guida Gambero Rosso, fino ad arrivare alla Douja d’Or di Asti. Cervim Premio speciale Cervim come miglior azienda italiana, ottenuto dall’Institut Agricole Régional di Aosta, a condire 5 medaglie d’oro e 16 d’argento. E’ questo il bottino dei premi ottenuti dai vini valdostani alla 23ª edizione del concorso internazionale dei vini di montagna, organizzato dal Cervim, Centro internazionale per la viticoltura di montagna. Le selezioni, avvenute dal 23 al 25 luglio scorsi all’hotel Etoile du Nord di Sarre, hanno visto i 25 esperti (provenienti da Spagna, Portogallo, Svizzera e Slovenia e da differenti regioni italiane) comporre le cinque commissioni che hanno degustato 602 vini, presentati da 218 aziende. Tra i partecipanti, l’Italia con 259 vini si conferma la nazione più rappresentata, seguita dalla Spagna con 121, seguita dalla Germania con 103, e la Svizzera con 58. Interessante anche la partecipazione di Francia (16), Portogallo (11), Slovenia (2), Grecia (2) e Turchia (3), novità assoluta. Per quanto riguarda le regioni italiane, anche in questa edizione, la Valle d’Aosta si con-

ferma al primo posto con 76 vini partecipanti, seguita dalla Provincia Autonoma di Trento (37), dalla Sicilia (25) e dal Veneto (22), dalla Provincia di Bolzano (21) senza dimenticare il Piemonte, la Lombardia, la Liguria, l’Emilia Romagna, la Sardegna, la Toscana, il Lazio, la Campania e l’Abruzzo. Con questi numeri, sono ottimi quindi i risultati della Valle d’Aosta, che conferma la propria eccellenza nel panorama vitivinicolo internazionale, sia con i vini delle cooperative e delle aziende più grandi che con quelli delle aziende più piccole, come la D&D di Daniela Dellio di Aosta, che si aggiudica la medaglia d’oro nella categoria 1 vini bianchi tranquilli, con la sua Petite Arvine. «Sono molto contenta - esclama Daniela -. E’ una grande soddisfazione mia personale, per un vino che amo molto, ma anche per i miei cari. Questo ripaga sicuramente della passione che sia io che la mia famiglia mettiamo nel nostro vino, ma anche del lavoro e della fatica che ci stanno dietro». I 191 vini vincitori saranno premiati durante la cerimonia che si terrà al Forte di Bard domenica 22 novembre nell’ambito di “Vins Extrèmes”, la due giorni dedicata ai vini d’alta quota. Al termine della cerimonia di premiazione sarà possibile degustare tutti i vini premiati. Gambero Rosso La settimana d’oro della viticultura valdostana è proseguita ol-

Daniela Dellio di D&D e Stefano Celi

tre i premi Cervim. Per la prima volta, sono ben 6 i vini che ottengono i Tre bicchieri nella prestigiosa guida Vini d’Italia 2016 del Gambero Rosso. Hanno ottenuto i tre bicchieri: Valle d’Aosta Chardonnay Cuvée Bois ‘13 di Les Crêtes, Valle d’Aosta Petite Arvine ‘14 di Elio Ottin, Valle d’Aosta Pinot Gris ‘14 di Lo Triolet, Valle d’Aosta Pinot Noir Semel Pater ‘13 di Maison Anselmet, Valle d’Aosta Syrah ‘13 di Rosset Terroir, va alla Valle d’Aosta anche il premio speciale Dolce dell’Anno “una sfolgorante versione di Chambave Moscato Passito ’13” il Prieuré della Crotta di Vegneron di Chambave. Scrive Gambero Rosso: «Quest’anno c’è una crescita, particolarmente sensibile tra quei produttori che cercano di esprimere le potenzialità di queste straordinarie vigne d’alta quota e dei vitigni autoctoni valdostani. E il risultato c’è - si legge nella guida -. I tre bianchi sono dei classici, ma molte belle notizie vengono dai rossi. Massimo premio per due straordinari rossi da

vitigni internazionali che però qui hanno trovato un habitat interessantissimo, che gli permette di esprimere con eleganza i caratteri varietali senza rinunciare alla tipica impronta alpina». Orgoglioso del risultato Sandro Theodule, presidente de La Crotta di Vegneron: «Questo importante riconoscimento è il frutto di un lavoro di anni, ottenuto grazie al costante miglioramento portato sia in vigna che in cantina. Un buon lavoro in vigna porta un buon vino e questo anche grazie a Fabrizio Prosperi che si occupa della salute della vigna e all’enologo Andrea Costa; hanno saputo valorizzare il lavoro dei nostri viticoltori. Questo è un buon risultato per la Crotta, ma anche per la viticoltura valdostana; è la dimostrazione che i professionisti del settore credono in essa». Douja d’Or L’ultimo botto per i vini rossoneri arriva sabato, quando Cave des Onze Communes, Coenfer, Institut Agricole Régional e La Source hanno potuto ritirare i premi alla cerimonia de La Douja d’Or, concorso enologico nazionale che si tiene ogni anno al Palazzo dell’Enofila di Asti. La manifestazione, nata nel 1967, è realizzata dall’Azienda Speciale per la Promozione e la Regolazione del Mercato della Camera di commercio di Asti, con lo scopo di promuovere la conoscenza e l’apprezzamento delle migliori produzioni vitivinicole italiane. Le commissioni di esperti

e tecnici dell’ONAV, organizzazione nazionale assaggiatori di vini, dopo un’attenta selezione, assegnano il premio “Douja d’Or” ai vini che hanno raggiunto il punteggio di 85/100. Queste etichette potranno fregiarsi del bollino “Douja d’Or”, mentre solamente a coloro che avranno superato i 90/100 andrà l’Oscar della Douja. Quest’ultimo importante riconoscimento è stato assegnato al Valle d’Aosta Muscat Petit Grain Fletry 2013 della Cave des Onze Communes di Aymavilles. Ben altri dieci vini valdostani hanno ottenuto il bollino della Douja e sono: sempre per la Cooperativa di Aymavilles, il Valle d’Aosta Pinot Gris 2014 e il Valle d’Aosta Petite Arvine 2014, per la cooperativa de l’Enfer Valle d’Aosta Enfer d’Arvier 2013 e il Valle d’Aosta Mayolet 2013 Vin des Seigneurs. L’IAR vince con il Valle d’Aosta Rosé 2014 Rosé du Coteau, il Valle d’Aosta Chardonnay 2014, il Valle d’Aosta Pinot Noir 2013 Sang des Salasses e il Valle d’Aosta Petite Arvine 2014. Infine il Valle d’Aosta Torrette 2013 e il Valle d’Aosta Torrette Superiore 2012 dell’azienda La Source di Stefano Celi, presidente della Vival: «Sono contento dei premi ottenuti dalle aziende valdostane - commenta Celi -. Significa che il nostro territorio e il nostro lavoro sono in grado di creare prodotti di eccellenza riconosciuti nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale». ■ Simonetta Padalino

Cervim

I vini premiati

Premio speciale Cervim 2015: Institut Agricole Régional (Aosta). Categoria 1 vini bianchi tranquilli (con residuo zuccherino fino a 6 g/l) - Medaglia d’oro:Vallée d’Aoste DOC Petite arvine 2014 Maison Agricole D&D (Aosta); Vallée d’Aoste DOC Petite arvine 2014 Institut Agricole Régional (Aosta). Medaglia d’argento: Vallée d’Aoste DOC Petite arvine 2014 Cave des Onze Communes (Aymavilles); Vallée d’Aoste DOCTraminer aromatico 2014 Cave des Onze Communes; Vallée d’Aoste DOC Pinot gris 2014 Cave Gargantua (La Salle); Vallée d’Aoste DOC Gewurztraminer 2014 Crotta di Prado ss agricola (Jovençan); Vallée d’Aoste DOC Muscat Petit Grain 2014 La Crotta deTanteun e Marietta;Vallée d’Aoste DOC Chambave muscat 2014 La Crotta diVegneron (Chambave);Vallée d’Aoste DOC Blanc de Morgex et de La Salle “Piagne” 2014 Cave Mont Blanc (Morgex). Categoria 3 vini rossi tranquilli prodotti nella vendemmia 2014 e 2013 - Medaglia d’oro:Vallée d’Aoste DOC Enfer d’Arvier 2013 Cooperative de l’Enfer soc. coop (Arvier);Vallée d’Aoste DOC pinot noir «Sang des Salasses» 2013 IAR (Aosta);Vallée d’Aoste DOC rouge “Henry” 2013 Maison Anselmet (Villeneuve). Medaglia d’argento: Vallée d’Aoste DOC Syrah 2013 IAR;Vallée d’Aoste DOC Fumin 2013 Maison Anselmet (Villeneuve); Vallée d’Aoste DOC Pinot noir “Semel pater” 2013 Maison Anselmet (Villeneuve); Vallée d’Aoste DOC Pinot noir 2013 Azienda agricola Elio Ottin (Aosta); Vallée d’Aoste DOC Gamay – 2014 Azienda agricola Le Clocher (Jovençan). Categoria 4 vini rossi tranquilli prodotti nella vendemmia 2012 e precedenti - Medaglia d’argento:Vallée d’Aoste DOC Syrah 2012 La Source . soc. agr. (Saint-Pierre); Vallée d’Aoste DOC Arnad Monjovet sup. 2012 La Kiuva s.c. (Arnad). Categoria 5 vini rosati - Medaglia d’argento: Vallée d’Aoste DOC rosé 2014 Cave des Onze Communes (Aymavilles); Vallée d’Aoste DOC rosato “Rosé du coteau” 2014 IAR.


economia

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■ i dati / Confcommercio a luglio segnala un +2.1% su base annuale +0.4% rispetto a giugno

Volano i conusmi, l’ottimismo non ancora

Genestrone: «In Valle percentuali ancora migliori, ma vedremo per l’autunno» aosta - Un balzo del 2.1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un +0.4% rispetto al mese di luglio, per un incremento che si presenta come il più elevato degli ultimi cinque anni. Secondo i dati diffusi dal Centro studi di Confcommercio, la ripresa economica italiana sembra aver imboccato la rampa di lancio, tanto che dopo la revisione al rialzo del prodotto interno lordo, arriva una bella notizia in materia di indicatore dei consumi. L’ottimismo c’è e si respira nell’aria, ma nessuno vuole ancora sbilanciarsi, in attesa di capire se il balzo verrà confermato nei prossimi mesi. «La ripresa c’è, ma la prudenza è d’obbligo, perché dopo molti anni di crisi è difficile tornare a crescere» afferma il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, che poi alza la voce con il Governo, chiedendo un sostegno alla ripresa tradotto in un taglio dell’imposizione fiscale, soprattutto sulle imprese. Qui Valle d’Aosta Ma com’è la situazione in Valle d’Aosta? Ci prova il presidente di Confcommercio regionale, Pierantonio Genestrone, a fare le carte alla nostra realtà, al termine di un’estate da incorniciare. «E’ vero, di fatto i nostri dati si allineano alla tendenza nazionale - spiega Genestrone e, addirittura, la crescita rispetto a giugno segnala anche qualche decimo percentuale in più, collocandosi intorno allo 0.6%». Pierantonio Genestrone, però,

non si lascia andare a facili entusiasmi. «Questa crescita è legato al forte aumento di presenze, al bel tempo, all’insicurezza internazionale che ha spinto tante persone a rimanere in Italia e molti ad aprire le seconde case e al fatto che il franco svizzero abbia acquisito un pesante 30% in più in termine di potere di acquisto - continua il presidente di Confcommercio VdA -, ma questi dati lasciano per noi un po’ il tempo che trovano. Il mese di agosto, sicu-

saint-vincent - Una serie frenetica di incontri, tre in due settimane, per provare a redarre un documento alternativo, che in qualche modo riesca, se non proprio ad evitare, quantomento ad ammortizzare e far digerire le disdette dei contratti di secondo livello, che diventeranno operative a partire dal 1° ottobre, come deciso dall’allora amministratore unico, Luca Frigerio, che aveva individuato questa strada per provare a recuperare 11 milioni e mettere una pezza ai conti in rosso del Casinò di Saint-Vincent. Insomma, una settimana in trincea per sigle sindacali e lavoratori, come conferma Vilma Gaillard della SLC-Cgil: «Dopo l’incontro di martedì scorso, ci rivedremo con la dirigenza anche martedì e mercoledì - spiega Vilma Gaillard -, perché dobbiamo trovare una soluzione al più presto per questa situazione complicata. L’intenzione è quella di arrivare alla redazione di

ramente, confermerà la tendenza, ma poi dovremo vedere settembre, ottobre e novembre per capire veramente come sta la situazione. Dicembre, invece, con il Marché de Noël non dovrebbe regalare sorprese negative, anzi». L’analisi di Genestrone va oltre. «Per mantenere questa luce di speranza i commercianti si devono rimboccare le maniche - conclude - e devono capire che ormai è finito il tempo in cui le istituzioni organizzano manifestazioni e ini-

ziative gratuitamente: si vuole portare gente? Bene, allora ci si impegna, si organizza e si investe; se non si farà niente sarà solo colpa nostra». Federconsumatori Lascia ben poco spazio all’ottimismo, invece, il presidente di Federconsumatori Bruno Albertinelli. «I dati di Confcommercio vanno ben oltre ogni speranza - spiega -. E’ vero che nell’ultimo anno si è conosciuta una lieve ripresa dei

Pierantonio Genestrone

Bruno Albertinelli

consumi delle famiglie, fisiologica dopo i continui e drammatici crolli registrati negli ultimi anni, anche se più che altro si potrebbe parlare di arresto della grave contrazione. Purtroppo, questi secondo me non sono ancora concreti e stabili segnali di ripresa; disoccupazione, produzione industriale

e lenta uscita dalla deflazione ci lasciano ancora in una profonda fase di incertezza. Bisogna proiettare il Paese verso la crescita, il Governo deve trovare il coraggio di agire: il piano straordinario per il lavoro, che invochiamo da tempo, è ormai irrinunciabile». ■ Alessandro Bianchet

Casinò: due settimane di fuoco per decidere il futuro dell’Azienda Gaillard: «Serve documento alternativo; non solo tagli, ma rilancio» un documento alternativo, che riesca a salvaguardare in qualche modo la situazione economica dei lavoratori, ma che allo stesso tempo garantisca un piano di azione da parte dei vertici del Casinò». Le disdette sembrano quasi inevitabili, ma i sindacati non disperano: «Puntiamo a una soluzione che non abbia un impatto così dirompente - continua Gaillard -, anche perché bisogna smetterla di addossare le responsabilità e le conseguenze sui lavoratori. Il costo del lavoro, che l’azienda sostiene essere troppo alto, in questi ultimi anni non è cresciuto in termini assoluti, ma ovviamente è cresciuto in termini percentuali, visto che gli introiti sono crollati. Il problema è che se adesso si attua questa linea delle disdette, con il risparmio di 11 milioni di

euro, ma non la si coniuga con un piano di rilancio (che sia a livello produttivo, di immagine, di marketing o di qualsivoglia genere, purché sia concreto) tra un anno o due ci ritroveremo al punto di partenza». L’idea di non far pesare tutta l’operazione di rilancio sulle spalle dei lavoratori è anche quella portata avanti dall’amministratore unico Lorenzo Sommo, dal direttore generale Gianfranco Scordato e dal direttore del personale Rodolfo Buat, ma per ora sembrano mancare dati concreti sulle vie alternative: «Noi vogliamo solamente avere delle garanzie relative all’impegno dell’azienda per accrescere la produttività della casa da gioco - commenta ancora Gaillard -, ma poco è stato fatto in questi mesi. Vero è che la nuova dirigenza è in cari-

ca da poco, ma sembra che con l’addio di Frigerio (l’unico a pagare) non sia cambiato molto, visto che continua a esserci un apparato di dirigenti e quadri, pagato lautamente, intoccabile, nonostante sia parte in causa di questo dissesto. Insomma, bisogna cambiare marcia, anche per dare una risposta alla crescente sfiducia dei lavoratori; e il fatto che ci sia quantomeno la volontà di trattare è positivo». Le risposte potrebbero anche essere ricercate altrove. «E’ vero che questo è un momento di difficoltà per il gioco in generale, ma com’è che da altre parti, magari con qualche riorganizzazione, si riesce a galleggiare? - conclude Gaillard -. Qui ci si riempie tanto la bocca con il Resort, ma allora facciamo decollare questo Hotel Billia, unica struttura di lusso in Valle

a non ingranare. Che si cambi strada e si ricominci a far arrivare i clienti: i croupier e il personale sono in grado di lavorare bene e con tanta gente sarebbero decisamente più motivati, anche perché avrebbero un tornaconto. Ovvio che se non si parla di crescita e non si fa qualcosa di concreto, nemmeno più i tagli del costo del lavoro potranno bastare». Lettera di diffida UGL Nel frattempo, l’UGL passa all’attacco con una lettera in cui diffida «l’azienda dal sopprimere unilateralmente ed arbitrariamente gli istituti retributivi previsti, così rendendosi inadempiente alle proprie obbligazioni e creando un grave danno economico ai lavoratori. Avvertiamo l’azienda che qualora si desse seguito unilateralmente ai propositi, tale operato verrà contrastato in tutte le sedi e con t utti i mezzi disponibili». ■ al.bi.

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■ STAZIONE E DINTORNI / Ancora lamentele per i mendicanti che occupano la zona

«Basta, non ne possiamo più»

lunedì 14 settembre 2015

DOMENICA 20 SETTEMBRE

CUORI in CAMMINO da piazza Chanoux Prevenzione al VILLAGGIO del CUORE

Il sindaco Centoz: «Retate e ordinanze non bastano, serve risposta definitiva» AOSTA - Un problema irrisolto, che ciclicamente torna alla ribalta, con cittadini snervati e spazientiti che non hanno più voglia di sopportare senza far sentire la propria voce. E anche questa volta a sollevare il disagio provocato da mendicanti e persone che bivaccano soprattutto nella zona della stazione, sono due lettori che esprimono tutto il proprio disappunto. «La situazione è insostenibile – spiegano -. Ogni giorno noi parcheggiamo nel parcheggio sotterraneo di via Carrel, ma devi fare attenzione a che ora vai a riprendere la macchina, perché i soggetti che girano sono tutt’altro che raccomandabili. Di notte, la gente dorme bivaccando o nel parco della stazione, oppure sulle griglie di areazione del par-

Gli “averi” abbandonati ogni giorno all’imbocco del parcheggio di via Carrel

cheggio stesso, mentre di giorno proprio nella rampa che conduce agli stalli ci sono nascosti materassini, sacchi a pelo e quant’altro. Abbiamo provato più volte a segnalare la situazione, chiamando anche la Polizia locale, ma tanto non è cambiato nulla; solamente che ora non ne possiamo più, vogliamo risposte». Chiamato in causa, il sindaco

Fulvio Centoz promette di interessarsi alla cosa: «A me non è ancora arrivata nessuna segnalazione – spiega -, anche se conosco bene l’argomento. E’ evidente il fatto che in giro ci siano parecchi mendicanti, ma per quanto si provi a disincentivare tali pratiche, è complicato risolvere il problema. Per prima cosa, allerterò il comandante del-

la Polizia locale Fabio Fiore, anche per capire i trascorsi legati a questo problema, poi prenderemo provvedimenti immediati». Centoz prova poi ad analizzare: «Il fatto è che forme così di “disturbo della quiete pubblica” le possiamo monitorare e limitare laddove siano particolarmente pressanti, ma è difficile ipotizzare un intervento continuo delle forze di polizia – continua Centoz -; le ordinanze, poi, lasciano il tempo che trovano, servono più come “annuncio” che non come deterrente. Lo stesso si può dire delle retate: hanno effetto scenografico, ma limitato nel tempo. Vanno individuate forme di controllo diverse, ma bisogna studiare quali possano essere per dare una risposta definitiva». ■ Alessandro Bianchet

A sinistra, il dottor Marco Sicuro e il collega Giuseppe Ciancamerla

AOSTA - Per proteggere il proprio cuore non è necessario essere atleti: il cuore si allena camminando, mantenendo una attività fisica costante e seguendo un’alimentazione corretta. Piccole regole quotidiane che ognuno dovrebbe seguire per prevenire le malattie cardiovascolari. Con questo intento, domenica prossima, 20 settembre, piazza Chanoux accoglierà ‘Cuori in cammino’ l’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale pubbliche assistenze Piemonte e dai cardiologi degli ospedali di Piemonte e Valle d’Aosta che consiste in una lunga camminata che si concluderà sabato 26 settembre a Torino. La camminata partirà da Pinerolo sabato 19, per transitare ad Aosta domenica 20 e proseguire verso Biella, Novara, Alessandria, Alba, Savigliano, fino al capoluogo piemontese; tra i promotori, il direttore del reparto di Cardiologia dell’Ospedale Parini Marco Sicuro. Il villaggio del cuore Domenica prossima, a partire dalle ore 14, in piazza Chanoux sarà realizzato un villaggio del cuore, dove i cardiologi ospedalieri e i volontari dell’associazione Les Amis du Coeur du Val d’Aoste saranno a disposizione dei cittadini per dare informazioni sui fattori di rischio cardiologico e dove si potranno eseguire test e controlli clinici gratuiti. Alle 17, partirà una camminata dimostrativa, non competitiva di 6 km con partenza e arrivo in piazza Chanoux; apripista sarà Eddy Ottoz, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968. «Né classifiche, né premi né tempi da rispettare – commenta il dottor Marco Sicuro – soltanto la voglia di conoscersi e di stare bene insieme camminando. Il nostro auspicio è quello di fare diventare ‘Cuori in cammino’ un appuntamento di salute fisso da riproporre simbolicamente ogni anno».

TORNEO DI BELOTE

Marilena Menabreaz e Antonio Gallo

Pino Diano e Pierino Navarretta

Sorridono Menabreaz-Gallo e Diano-Navarretta Continua senza soluzione di continuità la fuga di Girolamo Furfaro in vetta al Torneo di belote organizzato da Tous Sports VdA. Cambia poco in testa nel doppio turno della settimana scorsa, che registra i successi di Marilena Menabreaz e Antonio Gallo (martedì) e di Pino Diano e Pierino Navarretta (venerdì). In classifica generale, detto del capofila, davanti con 166 punti, seguono Giorgio Furfaro (145) e la coppia formata da Augusto Palmet e Pierino Navarretta (136). Al femminile, bel balzo per Marilena Menabreaz, che vola a quota 82. Prossimo appuntamento, martedì 15 settembre al bar della bocciofila del CCS Cogne con la gara jolly.

PICCOLO ALBERGO DI COMUNITA’

Un autunno ricco di appuntamenti

Sabato 19 tango e asado con ‘Argentina sotto le stelle’ Si prospetta un autunno caldo per il PAC, Piccolo albergo di comunità di via Binel. Tanti, infatti, gli eventi programmati fino a novembre, con il fischio d’inizio fissato per sabato 19 settembre, quando alle 19 è prevista ‘Argentina sotto le stelle’, una serata asado e tango con Ciacio e l’associazione Spaziotango. Il costo è di 25 euro a persona, 12 euro per i bambini. Venerdì 23 ottobre alle 18 sarà invece la volta di ‘L’arbre a palabre, cultura e cibo’. L’evento si aprirà con la conferenza, tenuta dall’avvocato Ilaria Caprioglio, Schiavi della rete (I social network, rapporti sociali e conseguenze per gli adolescenti). A seguire ci sarà la cena brasiliana. Per informazioni è possibile contattare Ranzie Mensah al 329-5905319.


lunedĂŹ 14 settembre 2015

Aosta

Flash

Lavori sull’alta tensione “Signayes-Pontepietraâ€? ÂŤUn intervento prioritario e considerato di primaria importanza per la sicurezza e l’alimentazione della cittĂ di Aosta che altrimenti sarebbe rimasta alimentata solamente da una linea ad alta tensioneÂť. Lo definisce cosĂŹ Terna l’intervento che la stessa ha avviato nei giorni scorsi, relativo alla sostituzione del tratto in cavo interrato della linea di alta tensione 132 kV T.507 “Signayes –Pontepietraâ€?, lungo circa 1.1 km. I lavori, localizzati sul territorio comunale, partiranno dalla zona ovest della cittĂ (tra torrente Buthier e Strada Saumont) per proseguire in direzione sud-est verso la cabina Primaria Pontepietra, in Via Monte Emilius, e prevedono l’installazione di un cavo realizzato il piĂš possibile in coincidenza con la tratta da dismettere ÂŤminimizzando cosĂŹ l’impatto del cantiere con la viabilitĂ localeÂť fanno sapere dal Comune. ÂŤSi tratta di un intervento prioritario per la cittĂ di Aosta – evidenzia l’assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Lancerotto –. Abbiamo, inoltre, chiesto che a completamento dei lavori la sede stradale, compresi i tratti stradali interessati dai lavori effettuati negli anni precedenti, sia asfaltata per tutta la larghezza della carreggiata e delle banchine e si provveda anche al completo ripristino della segnaletica orizzontale, mentre i marciapiedi e le aree verdi dovranno essere ripristinati nelle medesime condizioni preesistentiÂť.

AO S TA

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■l’intervista / Alessio Ciocca di TELCHA risponde alle varie accuse mosse in materia di teleriscaldamento

ÂŤConcorrenza sleale? No, liberi di fare i prezziÂť

Gli allacciamenti a quota 180, ma l’obbiettivo è di almeno 300 entro il 2018 aosta - I lavori vanno avanti e, dopo due intense estati di cantieri, deviazioni e automobilisti infuriati, si avviano a completare quel secondo lotto che fa da preludio agli interventi che, il prossimo anno, riguarderanno la zona dell’ospedale. Per Telcha, la societĂ che sta realizzando l’impianto di teleriscaldamento per la cittĂ di Aosta, si avvicina il tempo di iniziare a tirare un po’ le somme. Tra polemiche, segnalazioni di presunte incongruenze, conti non cosĂŹ floridi e continue lamentele sulla vetustĂ della tecnologia scelta, ci prova l’ingegnere Alessio Ciocca, reponsabile commerciale, a fare il punto della situazione. Dopo i circa novanta allacciamenti effettuati nel 2014, pare che quest’anno ci sia una sostanziale conferma; a che punto siete rispetto all’obbiettivo che vi eravate preposti per far quadrare i conti? Cominciamo col dire che il progetto che stiamo sviluppando in questo momento ha una panoramica che si ferma al 2018, lasciando fuori parte del quarto lotto. L’obbiettivo, verosimile, è quello di collegare la metĂ degli edifici disponibili, circa 300 sui 500 totali. Per ora siamo a circa 180 allacciamenti, ma i cantieri sono ancora aperti e non ci fermiamo, fino a quando non farĂ troppo freddo continueremo. A che quota avete fissato il punto di break even?

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Nessun punto di break even, quanto piuttosto un obbiettivo commerciale che, appunto, è di 300 edifici. E’ un traguardo ambizioso, ma abbiamo comunque previsto margini di scostamento. A che punto sono i lavori? Quali saranno le prossime zone al centro degli interventi? Praticamente rimane fuori tutta la zona dell’ospedale e dintorni che sarĂ interessata il prossimo anno. Abbiamo deciso di dividere i lavori in lotti annuali, sostanzialmente estivi, con l’obbiettivo di quest’anno costituito dal completamento di via Festaz, Corso Battaglione Aosta, Quartiere Cogne e una parte di via Saint-Martin-de-CorlĂŠans; per il resto mancheranno poi allacciamenti e rami secondari che si faranno di volta in volta. Nel 2016, poi, proseguiremo con la zona dell’ospedale, spostandoci verso est; la tabella di marcia comunque è rispettata, nonostante le varie difficoltĂ che abbiamo incontrato, ma che fortunatamente non ci hanno fatto perdere troppo tempo. Possiamo dare una percentuale di completamento dei lavori sia per quanto riguarda il secondo lotto che per l’opera complessiva? Per il secondo lotto la rete è stata praticamente completata, mancano solamente stacchi e allacciamenti. Per rami secondari e per gli stessi stacchi, però, seguiremo le dinamiche commerciali: quando

Alessio Ciocca

qualcuno aderisce, eseguiamo le procedure del caso. Nella fase di realizzazione della rete, ovviamente, installiamo le predisposizioni e le valvole, di modo che in caso di allacciamenti successivi non dobbiamo bloccare tutto il servizio di fornitura. Ovviamente, se qualcuno aderisce in una zona dove non si trova una valvola già predisposta dovremo programmare l’intervento, in estate, con tutti i disagi del caso. E’ chiaro che sarebbe meglio che le adesioni arrivassero nel momento in cui abbiamo i cantieri aperti, il che vorrebbe dire riduzione dei costi e dei disagi. Adesso, ad esempio, stiamo eseguendo degli allacci nel lotto numero uno, cosa che avremmo preferito non fare, come probabilmente anche gli automobilisti. A distanza di un anno tornano le polemiche che parlano di una tecnologia, quella del teleriscaldamento strut-

turato in questa maniera, giĂ vecchia e superata, che cosa rispondete? Questo discorso non è vero, in particolar modo proprio per la situazione di Aosta. La nostra centrale, infatti, è innovativa, in quanto recupera il calore perduto dai circuiti di raffreddamento dell’acciaieria Cogne, e che contribuiscono per un 20-30% al calore complessivo prodotto. In piĂš, con il teleriscaldamento si spengono vecchie caldaie e si sostituiscono con una fornitura all’avanguardia dal punto di vista ambientale e tecnologico, che non per niente è stata premiata anche a livello europeo. Molto spesso, si lega questa polemica alla contrapposizione tra il teleriscaldamento e i lavori di efficientamento energetico da effettuare nelle case: noi offriamo calore primario sotto forma di acqua calda, poi se un condiminio vuole migliorare il rendimento energetico dei propri edifici ben venga. PiĂš persone hanno segnalato una sorta di incongruenza legata alla nuova politica commerciale, che prevede allacciamenti gratuiti per raggiungere l’obbiettivo previsto. Questo, a differenza di quanto avvenuto per i primi allacciamenti. Ogni collegamento costerebbe a Telcha dai 7 mila euro in su, spese per ulteriori interventi (rifacimento fognature e simili) escluse: come riuscite a rientrare dell’investimento, anche alla luce del

fatto che gli ultimi due bilanci sono stati chiusi in rosso e che avete anche una partecipazione pubblica? Si può considerare, come segnalato, una sorta di concorrenza sleale? Per prima cosa, il fatto che uno dei soci Telcha (CVA ndr.) sia a partecipazione pubblica non fa venire meno il nostro status di azienda privata, per cui siamo liberi di fare le nostre scelte strategiche senza vincoli. Proprio per questo, siamo liberi di fare scontistiche e trattamenti particolari a seconda delle esigenze e la rivendico questa cosa, altrimenti avrebbe potuto pernsarci direttamente la Regione a fare i lavori. In ogni caso, comunque, anche lo scorso anno abbiamo messo in atto promozioni che, in concomitanza di cantiere nelle immediate vicinanze di palazzi, oppure per piĂš palazzi che insistono su luoghi comuni e con un allacciamento unico, abbiamo previsto delle condizioni straordinarie, riducendo quasi a zero il contributo per l’allaccio. D’altronde, a noi costa molto meno soddisfare un’adesione in un momento in cui esiste giĂ un cantiere, piuttosto che riaprirlo nuovamente. Insomma, la politica standard prevede un contributo, anche se piuttosto basso, in linea con la tabella regionale; ma possiamo permetterci di fare sconti importanti senza troppi problemi. â– Alessandro Bianchet

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lunedì 14 settembre 2015

■ IL BILANCIO / Ottima estate per la piscina che sfonda i 300 mila euro di ricavi

«Luglio mese dei record»

Già aperta la struttura coperta: «Il Wibit affiancherà i nostri cavalli di battaglia» AOSTA - Un luglio da record «il migliore mese da quando abbiamo iniziano la nostra gestione nel 2009» a compensare un giugno e un agosto che, a dispetto delle previsioni «non sono stati all’altezza degli altri anni». Insomma, un mese da urlo fa tirare un sospiro di sollievo e forse qualcosa di più a Maurizio Fea di Regisport, società che gestisce la piscina scoperta e quella coperta di Aosta. «La stagione estiva è stata molto buona - conferma Fea - anche se due mesi su tre non sono stati all’altezza di altri anni. L’agosto 2009, ad esempio, aveva fatto registrare un 40% in più rispetto a quest’anno, ma luglio ha permesso di compensare e migliorare due mesi timidi». Maurizio Fea passa poi alle cifre, «anche se è complicato paragonare, visto che dopo sei anni di prezzi invariati abbiamo aumentato di un 10-15% il costo dell’ingresso, memori della perdita di circa 50 mila euro della passata stagione. Tenendo conto di questo, l’incasso supera di circa il 5% le stagioni migliori, con un bilancio complessivo di ol-

Una panoramica della piscina che quest’anno ha vissuto un mese di luglio storico

tre 300 mila euro, cifra che non avevamo mai superato. Questo, però, vuole anche dire che abbiamo avuto qualche passaggio in meno rispetto alle annate top». Stagione invernale Archiviata la stagione estiva, per Regisport è già tempo di tuffarsi nell’inverno, con la struttura coperta che ha aperto i battenti lo scorso mercoledì, con orario provvisorio dalle 12 alle 21, in attesa di completare le operazioni di manutenzione. «Strutture come queste hanno sempre bisogno di ritocchi - illustra la situazione Maurizio Fea -. Quest’an-

no ci siamo concentrati sul completamento delle colonne in acciaio installate lo scorso anno per rinforzare l’edificio, sulla sistemazione di una vetrata e sull’impianto di canalizzazione, niente di trascendentale, ma che porta via comunque tempo. Ora siamo pronti a cominciare la stagione, che speriamo risenta in maniera positiva del diradarsi della crisi». Oltre ai soliti cavalli di battaglia arriveranno delle novità. «Sicuramente riproporremo i corsi di acqua gym, nuoto per adulti (che sta prendendo sempre più piede anche con la formazione della squadra Master) e il nuoto per bam-

bini. Inoltre, abbiamo deciso di testare al coperto il gioco acquatico Wibit, che tanto successo ha avuto ad agosto. Si tratta di una sorta di Giochi senza frontiere in acqua, che coinvolge sia grandi che piccoli. Vogliamo portarlo anche a Verrès e Pré-StDidier, in attesa magari di creare una sorta di competizione; pensiamo che soprattutto nel weekend la gente abbia voglia di qualche diversivo. Previsioni? Speriamo nel ritorno di una buona disponibilità economica, perché in questi anni le attività di acqua-fitness ne hanno risentito». ■ Alessandro Bianchet

GIUNTA COMUNALE

Luminarie: stessi soldi, ma più vie coinvolte AOSTA - Investimento invariato rispetto allo scorso anno (72 mila euro), sei rotonde, 35 vie, tre piazze e il Teatro romano coinvolti. Queste in estrema sintesi le cifre che inquadrano le future luminarie natalizie della città di Aosta, secondo la delibera approvata giovedì 10 settembre dall’amministrazione comunale. Con lo stesso costo del passato Natale, in via Edouard Aubert, via de Tillier, via Croce di Città, via Porta Praetoria, via Sant’Anselmo e via Martinet verranno posate “Onde di Ice light Led flasching”, luminarie composte con soggetti tridimensionali, mentre per le restanti vie (corso Ivrea, via Ponte Romano, via Sant’Orso, via Xavier de Maistre, corso Battaglione Aosta, via Chambery, via Festaz, via Vevey, via Ri-

Aosta

bitel, via Conseil des Commis, via Gramsci, via Losanna, via Trottechien, via Challand, via Monseigneur des Sales, via Lexert, via SaintMartin-de-Corléans, viale Conte Crotti, via Ex Prato Fiera, via Torino, via Lys, via Federico Chabod, via Hotel des Etats, piazza Battaglione Cervino, viale della Pace, corso Lancieri d’Aosta e le novità di via Monte Vodice, via Marché Vaudan e via Charrey) saranno riservate decorazioni bidimensionali. Infine, è prevista la posa di tre alberi in piazza Chanoux (15 metri), piazza Bruno Salvadori (8 metri) e piazza Roncas (8 metri) e dell’addobbo dell’albero fornito dall’assessorato regionale all’Agricoltura e posizionato al Teatro Romano. ■ al.bi.

Flash

UISP: Indisciplinati pronti alla nuova avventura Altro giro altra corsa per il Gruppo giovani dell’UISP Valle d’Aosta che sabato 19 settembre presenterà la seconda parte del Progetto indisciplinati, che si svilupperà dalla fine del mese di settembre alla fine di dicembre. L’appuntamento è per le 16.30 alla Cittadella dei Giovani, dove verrà offerto un aperitivo informale, condito dalla presentazione delle attività che caratterizzeranno la seconda parte del progetto. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare Francesca Testa, referente del Gruppo Indisciplinati, al 340-5181419.

■ NUOVA APERTURA / Cominciata in via Gramsci l’avventura di Alessandra Piccolo

Bio-logica: i prodotti naturali trovano casa NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO E’ GRATUITO. AOSTA - Una passione, uno stile di vita trasformato in lavoro. E’ la spinta che ha dato il via all’esperienza di Alessandra Piccolo, che lo scorso 1° agosto ha aperto Bio-logica, il concept store studiato per offrire prodotti di bellezza e per la casa naturali ed ecosostenibili, situato in via Gramsci. «L’idea è nata da una passione, che col tempo si è trasformata in stile di vita - spiega Alessandra Piccolo -. Amo e utilizzo i prodotti naturali, privi di sostanze tossiche e di origine petrolchimica e ho pensato che potesse essere una buona idea da sviluppare ad Aosta». Da qui l’idea di mettersi in gioco. «E’ stata una scelta difficile, visto il periodo continua Piccolo -, tanto che il 90% delle persone mi ha scoraggiato. La crisi, però, riguarda tutto il mondo del lavoro, per cui mi sono fatta coraggio e ho

Aosta

Alessandra Piccolo nel suo concept store Bio-logica

pensato di sviluppare questa attività, che svolge anche una sorta di servizio per la comunità, e che coinvolge sì una fascia e una nicchia particolari, ma in grande crescita». L’esigenza di prodotti naturali ed ecocompatibili è in netta ascesa e Biologica prova a dare una risposta a questa esigenza. «Noi offriamo principalmente cosmetici, ma anche detersivi che siano eco-compatibili e biologici continua la proprietaria -. Per questo tipo di offerta inizia a esserci sempre più consapevolezza, anche se ovviamente il bacino di utenza non è paragonabile a quello delle normali profumerie. La gente, però, non vuole più essere presa in giro e ini-

Flash

Namasté: open day di yoga per bambini Lo yoga spiegato ai più piccoli, o meglio il Gioca Yoga. Questa l’iniziativa del negozio Namasté di viale Partigiani 16, che per mercoledì 16 e venerdì 18 settembre ha organizzato gli open day con le insegnanti Franca ed Elisa. Il mercoledì sarà dedicato ai bambini dagli 8 ai 10 anni, con il primo gruppo previsto dalle 15.30 alle 16.30 e il secondo dalle 17 alle 18. Venerdì 18 toccherà invece ai piccoli dai 5 ai 7 anni, con i due gruppi che parteciperanno rispettivamente dalle 17 alle 18 e dalle 18.15 alle 19.15. Per la prenotazione, obbligatoria, contattare lo 0165-610700.

zia a capire che dietro molti prodotti ci sono solamente il marchio e la pubblicità; ora preferiscono utilizzare cose di cui conoscono la provenienza e questo è valido per tutte le fasce d’età, anche per le persone un po’ più grandi che magari hanno già altre abitudini». Il negozio non è tutto però. «Da ottobre ospiteremo anche incontri didattici e laboratori per chiarire dubbi e permettere ai clienti di imparare cose che non si conoscono, voglio creare una bella sinergia tra il consumatore e i prodotti che acquista - illustra ancora Alessandra . Grazie a Studio Arsenale, abbiamo creato un concept store con chiari richiami alla natura, realizzato con materiali di qualità e manodopera totalmente valdostana, compresa l’intervento di alcuni artisti che in seguito collaboreranno con me per mostre ed eventi. Inoltre, abbiamo pensato a un salotino per mettere tutti a proprio agio». Alessandra Piccolo si congeda smanettando al computer: «Lo uso tanto - conclude -. Questo lavoro non permette di stare fermi; mi documento molto e voglio sempre essere aggiornata su prodotti, aziende e nuovi elementi». ■ al.bi,


lunedì 14 settembre 2015

UNITÉ DES COMMUNES

VA L D I G N E

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MONT BLANC

■ MORGEX / L’amministrazione comunale premiata dalla Carovana delle Alpi

L’impegno verde del Comune vale una bandiera Sotto i riflettori il catasto solare, il Marché agricole, il barefooting e la valorizazione della cerealicoltura AOSTA - L’impegno concreto dimostrato nel recupero e nella promozione del territorio dal Comune di Morgex è stato premiato, domenica 13 settembre, alla Tour de l’Archet, da Legambiente con la consegna della Bandiera Verde di Carovana delle Alpi 2015, la campagna estiva dell’Associazione ambientalista che fa il check up sullo stato di salute dell’Arco Alpino, premiando le esperienze positive e segnalando gli aspetti negativi. Il prestigioso riconoscimento per meriti ambientali è stato consegnato al sindaco Lorenzo Graziola dalla presidente di Legambiente VdA Alessandra Piccioni «per una lungimirante politica di gestione e sviluppo del territorio, che coniuga sostenibilità ambientale e valorizzazione dei beni culturali e dei saperi tradizionali, impiegando in modo intelligente i fondi europei». L’amministrazione ha saputo tradurre i fondi europei in una serie di azioni concrete nella direzione della sostenibilità, della presa di coscienza dei cittadini, nel recupero della filiera produttiva locale e dei saperi tradizionali. Il piccolo centro della Valdigne è l’unico comune nell’Arco Alpino a cui è stato riconosciuto questo merito, gli aspetti messi in evidenza vanno dal recupero dell’agricoltura tradizionale con l’istituzione del primo mercato agricolo della Valle d’Aosta “Marché Agricole della Valdigne”, che ha rafforzato il legame tra i produttori del territorio e i consumatori di prossimità, il rilancio della coltura dei cereali adatti all’ambiente montano, il recupero e promozione della Tour de l’Archet che ospita la Fondazione Centro di studi storici letterari Natalino Sapegno, la promozione sportiva del primo percorso di barefooting (a piedi nudi), ma soprattutto la realizzazio-

Courmayeur, il Mont Blanc Teen va in scena

Il sindaco Lorenzo Graziola riceve la bandiera verde dalla referente di Legambiente VdA, Alessandra Piccioni

ne originale la creazione del catasto solare, uno strumento messo gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini per individuare l’idoneità del proprio tetto all’installazione di pannelli solari. L’amministrazione di Morgex ha di-

Pré-Saint-Didier

Flash

Servizi associati all’esame del Consiglio comunale PRÉ-SAINT-DIDIER - È convocato per domani, martedì 15 settembre, alle 18, il Consiglio comunale di Pré-SaintDidier. Sette i punti all’ordine del giorno, tra i quali alcune nomine in seno a Pro loco, commissione tributaria e commissione albo giudici, l’approvazione della convenzione per i servizi associati con il Comune di Courmayeur e la richiesta di acquisizione di alcune aree di proprietà regionale, situate tra le terme e la piscina.

Foto di Filippo Salmé Prove generali, sabato 12 settembre per “Si va in scena”, la lezione aperta dei ragazzi del Mont Blanc Teen 2015 che si esibiranno sabato alle 21 al PalaNoir

mostrato negli anni di prestare particolare attenzione alle politiche ambientali e forme energetiche alternative e alla realizzazione di un forte senso di comunità tra i cittadini. «Per noi è un punto di merito siamo riconoscenti a Legam-

biente - commenta il sindaco Graziola - apprezziamo questa iniziativa e proclamiamo il nostro impegno nel perseguire una strada già intrapresa da tanti anni, gli esempi sono sotto gli occhi di tutti per quel che riguarda l’attenzione per l’am-

biente e il risparmio energetico mi riferisco al catasto solare, ai pannelli nelle scuole, al Marché agricole, alla Casa dell’acqua... Siamo per le piccole opere che possono cambiare la vita di una comunità». ■ Angela Bellin

La Salle, addio all’Allô Bus «Costa troppo» LA SALLE - Ha fatto la sua ultima corsa giovedì 10 settembre il pullmino del servizio Allô Bus attivato nell’agosto 2014 dal Comune di La Salle per raggiungere Morgex. In un anno il mezzo della ditta di autonoleggio di Patrik Parleaz ha portato circa 115 persone al mese. «I dati aggiornati li abbiamo fino al mese di giugno, ma la sostanza non cambia - spiega il sindaco Loris Salice -. Abbiamo analizzato i numeri ed è emerso che sono sempre le stesse persone a utilizzarlo, anche più volte nella stessa giornata. Il rischio era che diventasse un servizio pubblico per privati. Il costo è di 290 euro al giorno e di 57 euro a viaggio, una cifra esorbitante paragonata al prezzo del biglietto di 1 euro». Per questo motivo l’amministrazione comunale ha deciso di non proseguire l’appalto scaduto, appunto il 10 settembre. «È un servizio che non è sostenibile. Stiamo pensando ad altre soluzioni con giornate e orari fissi, ma è tutto da studiare» conclude Salice.

■ er.da.

■ LA THUILE / Edizione zero per la Festa della birra valdostana, sinergia tra birrifici e ristoratori

Profumi di luppolo per le BIRRE di chez-nous LA THUILE - Bevanda tradizionalmente associata ai paesi del nord Europa, la birra negli ultimi anni si è affermata anche in Valle d’Aosta, dove se ne producono vari tipi a km 0, utilizzando cioè ingredienti locali e di alta qualità. La Festa della Birra Valdostana, che si è svolta a La Thuile il 12 e 13 settembre, ha voluto celebrare proprio questo prodotto che, grazie alle sue particolari caratteristiche, ha saputo conquistare curiosi e appassionati. All’evento erano presenti lo stand del Birrificio Artigianale B63, con la sua inconfondibile birra cruda artigianale, e Les Bières des Salasses, tre birre ad alta fermentazione che utiliz-

Lo staff delle Bières des Salasses e accanto Matteo Pellissier, Arianna Piras e Andrea Musetti, degustatori allo stand del Birrificio B63

zano ingredienti come il miele millefiori, le bacche di rosa canina e le mele renette per dare una nota aromatica particolare. Accanto agli stand dei birrifici La Brasserie du Bathieu, la Crèche, Le Coq Maf, Les Granges e Angela’s Café, tutti ristoratori di La Thuile, hanno inoltre proposto varie specialità per

completare questa due giorni a base di luppolo. «Grazie alla collaborazione tra i birrifici partecipanti e alcuni ristoratori di La Thuile è nata la prima edizione della Festa della Birra Valdostana. A tutti i partecipanti e a coloro che hanno partecipato alla realizzazione dell’evento va un do-

veroso ringraziamento - commenta Dario Bandito, assessore del Comune di La Thuile -. Questa è un’edizione “zero”, da cui possiamo prendere spunti e idee per migliorare per l’anno prossimo, in quanto la reputo una valida opportunità per La Thuile». ■ Federica Boscardin

■ COURMAYEUR / Revocato il vecchio provvedimento, si opta per un cunicolo pedonale e la sistemazione del marciapiede

Passo in avanti per il sottopassaggio del cimitero COURMAYEUR - Un cunicolo pedonale accanto al sottopasso stradale, come ipotizzato dal pannello che da tempo staziona sulla strada che collega piazzale Monte Bianco a Dolonne, è la soluzione scelta dall’amministrazione comunale per risolvere il problema di sicurezza di chi raggiunge la frazione o il cimitero, a piedi. Se n’è parlato nel corso del Consiglio comunale di venerdì 11 settembre. Il tema è stato affrontato nonostante la richiesta dei consiglieri di minoranza, Raffaella Roveyaz e Christian Casi, di rinviare la discussione delle mozioni e dell’interpellanza, per rispetto ai firmatari, assenti. «È un intervento a cui teniamo tutti, lo portiamo avanti per accelerare con i tempi e non per mancanza di rispetto nei confronti dei firmatari della mozione» ha precisato il sindaco Fabrizia Derriard. L’assemblea comunale ha deciso la revoca della delibera del 2007 con la quale l’amministrazione di allora optava -«probabilmente ipotizzando di poter accedere a fondi che ora non esistono più», ha sottolineato il sindaco- per l’abbattimento

del cavalcavia, con conseguente chiusura della strada statale per più giorni, rifacendola sede stradale e inserendo due marciapiedi. «I disgaggi dal Mont de la Saxe ci hanno insegnato quali disagi può portare la chiusura della Statale. Quel progetto è superato e inoltre non c’era un parere dell’Anas - aggiunge Derriard -. La filosofia è cambiata, preferiamo privilegiare i pedoni e trovare soluzioni alterative con il trasporto pubblico per disin-

Il tratto pericoloso per i pedoni che raggiungono il cimitero o Dolonne

centivare il transito delle auto. Prima di affidare un incarico per un progetto preliminare abbiamo chiesto un parere all’Anas, che è favorevole allo scavo di un cunicolo laterale destinato ai pedoni, con un impatto minimo sulla Statale 26 (circa 20 giorni di senso unico alternato), e la sistemazione dei marciapiedi, togliendo i pali della luce e le panchine che restringono il passaggio di passeggini o carrozzine, e prevedendo slarghi per posizionare

eventuali sedute. Con la revoca del vecchio provvedimento siamo pronti per andare avanti con le altre fasi della progettazione». «Siamo soddisfatti che si prenda in carico un aspetto che riguarda la sicurezza, aspettiamo però di vedere il progetto preliminare e le soluzioni che si sceglieranno» è il commento del consigliere di minoranza Raffaella Roveyaz motivando l’astensione sua e del collega Casi. ■ Erika David

COURMAYEUR

Cartoline per Fournier: giù le mani dal confine

COURMAYEUR - «Te sa gnenca ioi le’ lo confeun feite feun», ovvero: non sai nemmeno dov’è il confine, fatti furbo. É il messaggio contenuto in decine di cartoline (foto di Nicoletta Piovano) in viaggio verso la scrivania di Eric Fournier, sindaco di Chamonix, reo di aver fatto mettere i lucchetti (poi rimossi) al cancello che che dal Rifugio Torino dà accesso al ghiacciao del Gigante. La querelle sul confine spostato un po’ più a valle dai francesi non si placa, e il popolo dei social si mobilita per far presente al sindaco Fournier che non si sta giocando a Risiko. La questione è stata trattata anche al termine del Consiglio comunale di venerdì, a porte chiuse, «perché ognuno potesse esprimersi liberamente. Ho pensato che fosse giusto che i consiglieri fossero informati dei fatti direttamente da me» spiega Derriard. Il Consiglio comunale ha preso una poszione ufficiale? «La posizione può essere solo una e unanime» taglia corto Derriard che nei giorni precedenti aveva ribadito: «È importante che i confini vengano definiti una volta per tutte» e rispettati. ■ e.d.

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G R A N D PA R A D I S

lunedì 14 settembre 2015

■ VILLENEUVE / Riuscita la kermesse di sabato a Chavonne, inserita nel progetto ‘Giovani generazioni in gioco’

In duecento alla festa dello sport VILLENEUVE - Poco meno di duecento bambini, accompagnati dai rispettivi genitori e parenti, che nell’arco del pomeriggio hanno voluto rispondere «Presente!» alla festa dello sport andata in scena sabato all’area verde del Parc Chavonne di Villeneuve. «Siamo soddisfatti del riscontro partecipativo ottenuto dalla manifestazione, inserita nell’ambito del progetto ‘Giovani generazioni in gioco’», ha commentato a fine giornata la coordinatrice Donatella D’Ambrosio. Già, perché la giornata en plein air di sabato altro non è stata che la kermesse finale del filone del progetto dal titolo ‘Sport per tutti’, che dal marzo scorso - all’indirizzo di bambini e ragazzi sia della Grand Paradis che della Valdigne - ha previsto lo svolgimento di laboratori sportivi con l’obiettivo di permettere ai giovani di cimentarsi in diverse specialità. Sabato a Chavonne, quindi, la manifestazione è stata animata dalle 13 associazioni sportive dilettantistiche legate al territorio, anche se il progetto ‘Gio.Ge.Gio.’ - realizzato dalla cooperativa L’Esprit à l’Envers con il gruppo tecnico di zona del sub ambito 1 guarda già avanti. «Nei prossimi giorni avvieremo di nuovo i contatti con le scuole della Valdigne per mettere in cantiere il teatro sociale, mentre tra ottobre e novembre abbiamo già calendarizzato degli incontri a Sarre, Aymavilles e St-Pierre sul tema dell’adolescenza», spiega ancora D’Ambrosio. ■ p.b.

Alcuni momenti della festa dello sport andata in scena sabato pomeriggio all’area verde del Parc Chavonne di Villeneuve

SARRE CHESALLET

Domenica 20 la patronale di St-Eustache SARRE - Prenderà il via domenica prossima, 20 settembre, il ricco calendario di appuntamenti organizzati nell’ambito delle feste patronali di St-Eustache a Chesallet e di St-Maurice a Sarre. Domenica, come anticipato, sarà la giornata della festa patronale di Chesallet, con la santa messa delle 10 in chiesa parrocchiale a cui seguirà il pranzo comunitario - a partire dalle 12.30 - al ristorante ‘L’Ancien Braconnier’. Martedì 22 settembre, quindi, dalle 20 - con partenza dalla chiesa di Chesallet - sarà organizzata la route dei santi patroni Sant’Eustachio e San Maurizio con la celebrazione della messa itinerante da Chesallet a Sarre. Alle 20.30, nel frattempo, all’interno della tensostruttura allestita nel parcheggio della stazione, l’associazione ‘Aosta Iacta Est’ proporrà giochi di società per grandi e piccini. La festa patronale di St-Maurice a Sarre si terrà domenica 27 settembre.


lunedì 14 settembre 2015

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■ I 100 GIORNI DI AYMAVILLES / Il nuovo primo cittadino Loredana Petey traccia il bilancio

«Condivisione e confronto sul territorio»

Bordate dall’ex sindaco Luciano Saraillon: «Cosa hanno fatto finora? Sono rimasti un po’ immobili» AYMAVILLES - Condivisione e confronto. Sembrano essere queste le due parole chiave della nuova amministrazione comunale di Aymavilles, che dopo le elezioni del 10 maggio scorso vede sulla poltrona di sindaco Loredana Petey, per un ribaltone che ha portato nuovamente l’Union Valdôtaine in maggioranza dopo un’intera legislatura - quella dal 2010 al 2015 - relegata all’opposizione. «Fermo restando le opere pubbliche in corso, che furono già approvate dall’amministrazione precedente, in questi primi mesi abbiamo cercato di incontrare tutte le associazioni e tutti i comitati operanti sul territorio per provvedere a una mappatura delle attività che possa in qualche modo ottimizzare sia la loro azione, sia le risorse pubbliche stanziate spiega Loredana Petey -. Questa estate abbiamo partecipato all’organizzazione di svariate iniziative per residenti e turisti, provvedendo anche al mantenimento in ordine di alcune strutture, ad esempio il cimitero e le aree verdi nei pressi delle scuole, con apposite corvées che hanno visto impegnati gli amministratori di maggioranza». A seguito di diverse segnalazioni di residenti, «il Comune ha deciso di aderire a una campagna volta a responsabilizzare maggiormente i proprietari di cani, che spesso lasciano in giro le loro deiezioni», mentre sull’aumento delle indennità di carica rispetto a chi li ha preceduti, il primo cittadino afferma: «Ci sia-

Loredana Petey

Luciano Saraillon

mo attenuti alla legge regionale, e comunque sono più basse rispetto al tetto previsto dalla normativa».

menta lapidario: «Cosa hanno fatto finora? E’ una domanda alla quale non è così facile rispondere, visto che i lavori in corso sul territorio, mi vengono in mente quelli di riqualificazione del villaggio di Pondel e di mitigazione del rischio sulla strada per Ozein, erano stati già impostati da noi. Al di là

La minoranza Dal canto suo, il capogruppo di opposizione Luciano Saraillon, sindaco di Aymavilles nella precedente legislatura, com-

Saraillon, che conclude: «Lasciamo lavorare i nuovi amministratori, dopodiché tireremo le somme. A oggi sono rimasti un po’ immobili, ma diamo loro il tempo. Noto con soddisfazione che il costo ridotto della refezione scolastica è stato mantenuto anche per l’anno in corso, una scelta obbligata dopo gli annunci fatti in campagna elettorale alla ricerca di voti. Vedremo se lo manterranno fino al termine della legislatura, anche se mi sembra che fosse proprio il consigliere Fedele Belley (attuale vice sindaco, ndr) che quando era all’opposizione aveva definito diseducativa per le famiglie la nostra decisione di contenere il costo della mensa scolastica. Evidentemente ora ha cambiato idea». ■ Patrick Barmasse

Notizie

Flash

Sarre, gita a Expo La biblioteca comunale e la Pro loco di Sarre organizzano una gita a Expo Milano per domenica 18 ottobre. Le iscrizioni, aperte dal 12 settembre, chiuderanno il prossimo 26 settembre. Per maggiori informazioni, contattare la biblioteca comunale: 0165 257818, biblioteca@comune.sarre.ao.it. Aymavilles, iscrizioni alla Fiera del 26 Rimarranno aperte fino a giovedì 17 settembre le iscrizioni per partecipare in qualità di espositore - alla quarta edizione della Fiera di Aymavilles, mostra mercato in programma il prossimo 26 settembre. Chi fosse interessato deve compilare l’apposito modulo di partecipazione (reperibile sul sito istituzionale www.comune.aymavilles.ao.it) e consegnarlo a mano o tramite fax o per posta elettronica in municipio.

COGNE: solidarietà umana e sport a braccetto al campo sportivo di Epinel

Sono stati Clarissa Lantermo, Monique e Roberto Brunaz, Rudy De La Pierre, Ilaria Crétier, Stephan Navillod e Isabelle Grosjacques dell’Avis Val d’Ayas 3 a essersi aggiudicati il 12° trofeo ‘Avis & Sport’ a cui hanno preso parte 77 concorrenti suddivisi in 11 formazioni, in rappresentanza di sei sezioni Avis comunali; la kermesse è stata organizzata al campo sportivo di Epinel, a Cogne, dalla commissione sport dell’Avis regionale VdA in collaborazione con la sezione comunale locale

■ ST-PIERRE / L’auspicio in occasione della cerimonia al parco della Rimembranza

«Memoria attiva per contrastare l’oblio»

Un momento della commemorazione al parco della Rimembranza di St-Pierre

ST-PIERRE - Il fantasma dell’oblio, la paura di non avere più testimoni - o meglio la certezza di averne sempre meno - per ricordare efficacemente il passato. Si è riflettuto (anche) di questo durante la cerimonia andata in scena al parco della Rimembranza di St-Pierre,

di qualche fiore sostituito nelle aiuole e della pulizia del cimitero, non mi sembra sia stato fatto altro». Sulla recente delibera adottata dalla giunta, attraverso la quale primo cittadino, vice e assessori hanno rinunciato a percepire le indennità di carica per i mesi di maggio e giugno, Saraillon dichiara: «Non pensino di ripulirsi la coscienza con un gesto del genere, visto che il risparmio derivato dalla loro rinuncia, pari a 3 mila euro, non va certo a compensare l’aumento delle indennità che hanno disposto senza alcun problema. Senza dimenticare poi che nella legislatura precedente, chi sosteneva che Aymavilles avrebbe dovuto avere un sindaco a tempo pieno, ora fa parte di una maggioranza capitanata da un sindaco part time», puntualizza

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alla presenza - tra gli altri del sindaco del paese Paolo Lavy, del presidente dell’Anpi Valle d’Aosta, Marino Guglielminotti Gaiet, e e dell’alpino Giuseppe Sapegno, che ha ricordato in particolare il suo vissuto fatto di accoglienza, di rifugiati e di silenzi obbligati. In un

simile contesto, si è discusso anche della necessità di istituire una sorta di memoria attiva, dove i ricordi possano in qualche modo essere contestualizzati in pensieri attuali, «affinché certi fatti non accadano mai più», hanno dichiarato all’unisono tutti i presenti.

UFFICI COMUNALI ASSOCIATI

Sottoscritta la convenzione quadro tra Sarre e St-Pierre SARRE - Venerdì 11, nella sala del Consiglio comunale di Sarre, è stata sottoscritta tra il sindaco Massimo Pepellin e il primo cittadino di StPierre, Paolo Lavy, la convenzione quadro per l’esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi comunali da svolgere in ambito territoriale sovracomunale mediante costituzione di uffici unici comunali associati. La convenzione, sottoscritta in attuazione della legge regionale 6 del 5 agosto 2014, disciplina nello specifico i rapporti tra i due enti nei settori di organizzazione generale dell’amministrazione, compresi i servizi di segreteria comunale, gestione finanziaria e contabile, edilizia pubblica e privata, pianificazione urbanistica, manutenzione dei beni immobili comunali, polizia locale e gestione delle biblioteche.

Paolo Lavy e Massimo Pepellin siglano l’accordo


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GRAND COMBIN

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■ DOUES / Sabato 12 settembre le celebrazioni per il mezzo secolo di vita del Gruppo locale

Festa per i 50 anni degli Alpini DOUES - Il Gruppo Alpini di Doues ha compiuto 50 anni. Costituito il 4 novembre 1965 su iniziativa di alcuni alpini, capeggiati all’epoca da Giuseppe Blanc, che guidò il gruppo per 40 anni, ora in qualità di capogruppo c’è Cesarino Abram. Sabato 12 settembre gli attuali componenti del gruppo e numerosi altri rappresentanti, provenienti da vari paesi della Valle e anche da Muzzano, Gruppo biellese col quale Doues è gemellato da anni, hanno voluto festeggiare il mezzo secolo di esistenza. Prima di brindare, però, il Gruppo ha voluto ricordare coloro che «sono andati avanti» e quanti sono caduti nelle ultime due guerre mondiali. La festa è iniziata, alle 17 di venerdì, al cimitero, raggiunto da un elevatissimo numero di alpini e fedeli, guidati dalla fanfara alpina sezionale, per depositare un mazzo di fiori in ricordo di coloro che non ci sono più. Sempre in sfilata, con in testa la fanfara, il gruppo ha quindi raggiunto la chiesa, dove nel tardo po-

Sopra la benedizione del nuovo gagliardetto da parte di don Pio Hérin; sotto il Gruppo Alpini con la fanfara alpina sezionale

meriggio c’è stata la messa officiata dal parroco don Pio Hérin che, dopo la benedizione del nuovo gagliardetto, retto dalla madrina Katia Cerise, ha avuto parole di elogio e di ringraziamento per gli alpini, che sono «una risorsa per la comunità, con molta attenzione per il territorio». «Vi ringrazio - ha aggiunto rivolgendosi agli alpini - per aver recentemente recuperato a vostre spese la cappella di Champillon, rendendola nuovamente idonea per la messa». Dopo la funzione religiosa, tutti quanti si sono trasferiti davanti al monumento dei caduti per la deposizione di una corona e per i discorsi di rito da parte del sindaco Franco Manes, vice capogruppo, e del vice presidente regionale ANA, Follioley, che hanno sottolineato quanto hanno fatto e stanno facendo gli alpini in Valle d’Aosta e in Italia. Dopo l’omaggio ai caduti, è ripresa la sfilata fino al salone polivalente per l’aperitivo e il rancio preparato dalla Pro Loco. ■ Riccardo Savoye

Notizie

Flash

Bosses, corso di fisarmonica Le biblioteche comunali di St-Rhémy-en-Bosses, St-Oyen ed Etroubles propongono il quinto corso di fisarmonica per bambini e adulti. Le iscrizioni (obbligatorie) si ricevono entro giovedì 17 settembre presso la biblioteca di StRhémy (0165 780564 oppure biblioteca@comune.saintrhemyenbosses.ao.it). Le 24 lezioni, tenute dall’insegnante Lara Luboz, si terranno indicativamente a partire dal mese di ottobre. Riunione preliminare in programma venerdì 25 settembre, alle 18, in biblioteca a St-Rhémy-en-Bosses. Doues, incontro con il naturopata La biblioteca intercomunale Abbé Henry organizza una conferenza tenuta da Massimo Desandré Lombard, naturopata e operatore di discipline bio naturali, dal titolo ‘Reishi, il fungo del benessere, un aiuto dalla natura per la nostra salute’. L’appuntamento per per venerdì alle 20.30 nella sala polivalente di Doues. Roisan, Les Petits soins d’hiver La biblioteca intercomunale Abbé Henry, in collaborazione con la Maison des anciens remèdes di Jovençan, organizza con Annie Vout un’attività all’insegna de ‘Les Petits soins d’hiver’. Per non farsi cogliere impreparati dai malanni dell’inverno, ogni partecipante preparerà uno sciroppo per la tosse, una pomata, un unguento balsamico e una tisana. L’appuntamento è per venerdì 25 settembre, dalle 18 alle 20, in biblioteca a Roisan (iscrizioni entro sabato in biblio a Valpelline).

■ GIGNOD / Il gestore Nicola Brischigiaro lancia la seconda stagione alla PISCINA di VARINEY

«Superate le difficoltà, guardiamo avanti in attesa di un mio tentativo da Guinness»

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GIGNOD - «Il regime finanziario non si ottiene in nove mesi di gestione, ma il progetto funziona e siamo contenti». Così Nicola Brischigiaro dell’Apnea National School, gestore della piscina comunitaria di Variney, a Gignod, commenta il primo anno solare di gestione della struttura, con la nuova stagione dei corsi ormai alle porte. «Il primo anno è stato di assoluto rodaggio, ci siamo concentranti sul restyling dell’impianto e soprattutto sulla didattica, il nostro vero punto di forza che ci contraddistingue», spiega Brischigiaro, che aggiunge: «Difficoltà ne abbiamo avute ovviamente, ma niente di irrisolvibile. Alcune problematiche sono sorte a causa di un ritardo burocratico nella concessione di un finanziamento che avevamo richiesto, e questo ci ha creato un po’ di fastidi. Abbiamo subito gravi perdite con la chiusura della struttura e i danni sono stati rilevanti, anche perché noi non siamo imprenditori con il portafoglio gonfio, quindi siamo partiti da sottoterra con impegno e abnegazione». Per quanto riguarda la nuova stagione dei corsi ormai alle porte, il responsabile dell’Apnea National School svela alcune novità, tra le quali «le ulteriori qualità dell’offerta didattica e qualità ambientale, oltre al controllo maniacale della qualità dell’acqua», annuncia, pre-

Nicola Brischigiaro

cisando che - per i nuotatori - «per fine settembre daremo in uso gratuito le cuffie per ascoltare la musica in acqua, avranno la possibilità di provare l’ebbrezza di respirare sott’acqua con la bombo-

la dei sub, potranno avere in uso gratuito il contavasche da dito, installeremo un contasecondi per coloro che intendono allenarsi al meglio e daremo la possibilità di utilizzare gratuitamente propulsori a elica molto divertenti». Per tutti gli utenti - dal mese di ottobre - partirà la campagna abbonamenti con «prezzi interessanti», con il fitto calendario di eventi - tuttora in fase di allestimento - che verrà inaugurato a ottobre con il tentativo di realizzazione di un giunness dei primati in apnea da parte dello stesso Nicola Brischigiaro. ■ p.b.

VALPELLINE

Hiboux en Musique cerca di rilanciarsi VALPELLINE - Un appello a tutti coloro che già suonavano nella banda, ma anche a tutti coloro che suonavano in altre bande (giovani ma non solo) e che potrebbero sostenere il nuovo progetto di Hiboux en Musique. E’ quanto si profiggono i responsabili dell’associazione Hiboux en Musique di Valpelline, che a tal proposito hanno promosso un incontro ‘Porte Aperte’ in programma sabato 19 settembre dalle 17.15 alle 19 nel salone dell’alpinismo. «Qualsiasi associazione, se vuole sopravvivere, deve guardare avanti e pensare al suo futuro. E’ per questo che Hiboux en Musique di Valpelline, l’ultima banda musicale nata in Valle d’Aosta, vorrebbe incontrare genitori e ragazzi della zona per presentare la sua nuova offerta 2015/2016», spiega il presidente Enzo Blessent. Nata nel 2010 sulla spinta della biblioteca di Valpelline, l’associazione Hiboux en Musique - dopo il successo certificato dagli oltre 30 elementi che vi avevano aderito nell’immediato - a oggi conta una dozzina di ragazzi.


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G R A ND COM B IN

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■ valpelline / Domenica 20 l’edizione 2015 della ‘Féa’ «che risale al 1830»; previsto anche il mercatino

Fascino e tradizione nell’antica fiera del bestiame valpelline - Fervono gli ultimi preparativi in vista dell’edizione 2015 dell’ormai tradizionale ‘Féa de Vapeleunna’, antica fiera del bestiame - «che risale al 1830, originariamente prevista il terzo lunedì di settembre di ogni anno» - nonché mercatino dell’artigianato, mostra mercato e appuntamento che ospita le Batailles des chèvres in programma domenica prossima, 20 settembre, organizzata dalla Pro loco in collaborazione con l’amministrazione comunale di Valpelline. La giornata di festa prenderà il via alle 10, quando ci sarà il taglio del nastro dell’esposizione di prodotti tipici locali nella piazza del paese. Alle 10.45 è prevista la santa messa nella chiesa parrocchiale di San Pantaleone, mentre il pranzo conviviale sarà fissato a partire dalle 12.30 nell’area delle manifestazioni della Pro loco. Il menù prevede la tipica ‘seupa à la vapelenentse’ e altri piatti assortiti della tradizione valdostana, nei quali si potranno gustare carni bovine e caprine. A decorrere dalle 13, quin-

di, prenderà il via la seconda eliminatoria autunnale - la decima della stagione - del XVIII Concorso regionale delle Batailles des chèvres, con la musica e i balli country in programma a partire dalle 15.30 a cura della Compagnie Country Dance Vallée d’Aoste. Nel tardo pomeriggio, alle 18, calerà il sipario sul mercatino di prodotti tipici allestito nella piazza del paese, con a seguire la cerimonia di premiazione di alcuni degli espositori selezionati dagli organizzatori. Durante l’intera manifestazione sono previste le esibizioni del gruppo itinerante ‘I Giust’. «Diciamo che l’impalcatura della manifestazione è rimasta invariata rispetto a quella degli ultimi anni, perché formula vincente non si cambia - commenta il presidente della Pro loco di Valpelline, Mauro Mottini -. Saranno un centinaio i volontari che lavoreranno alla buona riuscita della giornata, un tempo organizzata ogni terzo lunedì del mese di settembre, così da dettare spesso anche i prezzi del bestiame per la stagione autunnale».

■ oyace / Trecentocinquanta pasti ieri, domenica, a pranzo, ne certificano la riuscita

La Sagra della Fontina piace, anche ridotta oyace - Nonostante il «formato ridotto» per cause di forza maggiore, l’edizione 2015 della Sagra della Fontina ha confermato il suo successo, «sia tra i residenti in Valle d’Aosta che tra i turisti», ha spiegato una soddisfatta Stefania Clos, presidente della Pro loco di Oyace. Alla fine sono stati all’incirca 350 i pasti serviti a pranzo ieri - domenica 13 settembre - nel recupero dell’appuntamento gastronomico originariamente in calendario a Ferragosto, saltato a causa delle avverse condizioni meteo che avevano isolato in quei giorni l’alta Valpelline. Oltre alla buona tavola, le persone salite a Oyace hanno potuto anche visitare l’esposizione ‘Emozioni e incontri nella Valpelline’ della fotografa free lance Mara Bassino e dell’artigiano Marcel Diémoz, assistere alla gara podistica ‘Tour Tornalla’ e partecipare al pomeriggio di intrattenimento organizzato per grandi e (soprattutto) piccini in collaborazione I volontari di Oyace insieme al sindaco Remo Domaine; accanto, dall’alto in basso, la presidente della Pro loco, con l’associazione Arte in Testa. ■ pa.ba. Stefania Clos, con gli artisti Mara Bassino e Marcel Diémoz e alcuni piccoli partecipanti al pomeriggio di giochi

■ roisan / Sindaco felice per i numeri in ripresa, dai 16 del 2014/15 ai 30 di quest’anno

Stop all’emorragia di iscritti alla scuola del paese «Spesa del Comune che torna ad avere più senso» roisan - «Diciamo che, con i numeri di quest’anno, sicuramente la spesa che dovrà affrontare l’amministrazione comunale, quindi tutta la collettività, avrà senza dubbio più senso rispetto allo scorso anno scolastico». E’ moderatamente soddisfatto il confermato sindaco di Roisan, Gabriel Diémoz, del numero di bambini iscritti all’anno scolastico che inizia oggi, lunedì 14 settembre, nel plesso di scuola primaria del paese. Un plesso dalla storia piuttosto travagliata, almeno quella recente, che toccò il fondo nel settembre di un anno fa, con soltanto 16 alunni a popolare una scuola elementare praticamente nuova, se si considera gli importanti investimenti pubblici affrontati nel recente passato. Ora l’emorragia di iscritti sembra essersi in qualche modo arrestata. «L’anno scorso di questi tempi passammo dai 41 iscritti del 2013/2014 agli appena 16 del 2014/2015», ricorda il primo cittadino, che aggiunge: «Adesso la situazione sembra essersi normalizzata, motivo per cui mi preme ringraziare quelle famiglie che hanno pensato anche al bene del paese. Siamo sulla buona strada, anche se l’obiettivo per il futuro è cercare di recuperare quei bambini che anche quest’anno hanno deciso di andare al plesso di Variney». La vicenda della scuola primaria di Roisan è legata indissolubilmente alla pronuncia del giudice del lavoro di Aosta, Eugenio Gramola, che nel maggio 2014 dispose la ricollocazione in servizio nel plesso scolastico del paese della maestra

Il plesso di scuola primaria di Roisan

Caterina Binanti, dal 2010 ‘allontanata’ dalla scuola attraverso appositi provvedimenti del dirigente scolastico del Grand Combin, Gladys Valdrighi, per una sorta di incompatibilità ambientale. Il giudice del lavoro aostano parlò invece di «inimicizie personali e competizione politica» tra colleghi, con la maestra che - in esecuzione della sentenza di primo grado - fu ricollocata in servizio a Roisan nell’anno scolastico 2014/2015. Una decisione che non trovò d’accordo diverse famiglie del paese, da qui l’emorragia di iscritti, che per l’anno scolastico iniziato oggi - lunedì - sembra però rientrata. La vicenda giudiziaria, nel frattempo, ha avuto una nuova puntata, quella presso la Corte d’Appello di Torino, che nel marzo scorso ha ribaltato la sentenza di primo grado, confermando la «piena legittimità del provvedimento in allora adottato dalla Dirigente». A ogni modo, la maestra Cate-

rina Binanti è stata lasciata in servizio a Roisan. «Non voglio entrare nel merito della vicenda, l’importante è che il plesso di scuola primaria del paese torni ad avere un numero di iscritti congruo per una realtà come la nostra. Siamo sulla buona strada», conclude il sindaco Gabriel Diémoz. ■ pa.ba.

Roisan

Pro loco

Rinnovato il direttivo Si sono riuniti in assemblea martedì scorso, 8 settembre, i soci della Pro loco di Roisan, a seguito delle dimissioni del presidente in carica Egle Mottini per motivi personali. Il mandato - che avrebbe dovuto completarsi nella primavera 2016 - si è concluso anzitempo, con l’assemblea per il rinnovo del direttivo che ha posto alla presidenza Josette Borre, con Ilaria Farcoz designata sua vice.

Uno scatto dell’edizione 2014 della kermesse


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MONT EMI L IUS

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■ st-marcel / Il tradizionale pellegrinaggio ha caratterizzato la festa patronale di Santa Croce

Gimillan-Plout, la montagna che unisce Nus

Lutto

Sgomento e incredulità per la morte di Anna Bonjean

Anche quest’anno la festa patronale di Santa Croce, a St-Marcel, è stata caratterizzata dal tradizionale pellegrinaggio con partenza sabato sera dal piazzale antistante la cappella di St-Pantaléon di Gimillan, a Cogne, per giungere ieri mattina - domenica - al santuario di Plout; «una storia di fede, ma anche di amicizia, tra due comunità, quelle di Cogne e St-Marcel, solo in apparenza divise dalle montagne», ha spiegato don Andrea Marcoz; dopo la messa e il pranzo, il pomeriggio è proseguito in allegria con la premiazione del concorso dei balconi e degli angoli fioriti. Nella foto in alto a destra, la premiazione: da sinistra, Antonio Perri (miglior balcone fiorito), Mary Cerise (seconda classificata), Francesca Aureli (terzo posto) e Olivia Arbaney (miglior angolo fiorito. Nella foto più in basso, i componenti della pro loco di Saint-Marcel e i volontari.

QUART: comunità in festa per la maturità civica ai neo maggiorenni

I neo maggiorenni di Quart, insieme a parenti, amministratori locali e rappresentanti delle diverse associazioni operanti sul territorio, in occasione della cerimonia di consegna delle maturità civiche promossa da Comune e biblioteca e tenutasi nella cappella sconsacrata del Castello di Quart

La chiesa parrocchiale di Nus, sabato mattina, si è rivelata troppo piccola per ospitare al suo interno tutte le persone che hanno voluto rendere l’ultimo saluto ad Anna Bonjean (foto), la mamma e moglie di Nus 47enne - stroncata da un infarto giovedì mattina, dopo che suo marito Stefano Money l’aveva salutata prima di andare al lavoro. Lei era rimasta ancora a letto, e lì è stata ritrovata ormai priva di vita da uno dei due figli. «Anna era una donna solare, sempre pronta a scambiare quattro chiacchiere con tutti - afferma Silvio Trione. Con me, se ci incontravamo cinque volte nell’arco della giornata, per cinque volte si finiva per parlare del Torino, la nostra squadra del cuore. So che era molto apprezzata anche come operatrice socio-sanitaria al J.B. Féstaz di Aosta. La sua scomparsa ha lasciato tutti sgomenti in paese».


lunedì 14 settembre 2015

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MONT EMILIUS

■ FÉNIS / Ultimi giorni di attesa in vista della festa patronale; il via venerdì con i coscritti protagonisti

In rampa di lancio i festeggiamenti per San Maurizio FÉNIS - Ultimi giorni di attesa in vista dell’edizione 2015 della festa patronale di San Maurizio, a Fénis, quella che prenderà il via venerdì 18 settembre, caratterizzata da quattro giorni all’insegna del divertimento e della convivialità. Più nel dettaglio, nella prima giornata della manifestazione - organizzata dalla Pro loco in collaborazione con l’amministrazione comunale all’area verde di Tzanté de Bouva sono previste la cena dei coscritti di Fénis delle classi 1996 e 1997 e la serata aperta a tutti con le hit del momento proposte dalla discoteca mobile ‘DiscoEvoluzione’. L’indomani, sabato, dalle 14, sono previste le gare di bocce a baraonda e al tiro al punto, con l’apertura del ristorante fissata alle 19.45. La giornata, quindi, si concluderà sulle note del ballo liscio con l’orchestra ‘Titti Bianchi’ di Radio Zeta.

Domenica 20, a partire dalle 14, sono in programma sia una gara di palet che una prova di tiro al punto di bocce, col pomeriggio che sarà allietato dalle note dell’orchestra degli ‘Orient Express’. Dalle 19.45, dunque, seconda serata all’insegna della buona tavola con il ristorante che proporrà - tra le altre - diverse specialità alla griglia. Martedì prossimo, 22 settembre, giorno della festa patronale, dopo la santa messa delle 18.30 nella chiesa parrocchiale di San Maurizio e l’esibizione della banda musicale del paese, alle 19.45 aprirà le porte il ristorante ospitato all’interno della tensostruttura in località Tzanté de Bouva, con la serata danzante sulle note dell’orchestra ‘Acquamarina’ prevista a partire dalle 21. ■ p.b.

31 GRESSAN

PATINOIRE, si profila un nuovo appalto L’amministrazione comunale di Gressan ci riprova. Dopo i risultati deficitari ottenuti con le due precedenti gestioni, che si sono risolte anzitempo a causa di spese di manutenzione ordinaria molto onerose e di difficoltà nel pagamento dei canoni dovuti, il Comune del sindaco Michel Martinet ha deciso di porre le basi affinché possa essere indetto - «prima della prossima stagione invernale» - un nuovo appalto utile all’affidamento in gestione del centro sportivo ricreativo di Pila, all’interno del quale si trova la pista di pattinaggio. Più nel dettaglio, l’amministrazione di Gressan ha approvato un atto di indirizzo con - tra le altre - l’indicazione che «l’importo base del canone mensile da richiedere al gestore non potrà essere superiore a 400 euro e gli oneri relativi allo sgombero neve nella parte adibita a pubblico passaggio sono a carico del Comune».

■ SAINT-MARCEL / Prevista oggi pomeriggio, lunedì, l’inaugurazione del nuovo plesso per l’infanzia

Pronta la scuola a impatto zero

Il sindaco Enrica Zublena: «Soluzione bella e funzionale, in risalto la scelta del Comune dettata dalla crisi» ST-MARCEL - Verrà inaugurata oggi, lunedì 14 settembre, con una cerimonia pubblica prevista alle 14.30, la nuova scuola dell’infanzia di località Sinsein, a St-Marcel. Un vanto per l’attuale primo cittadino Enrica Zublena, anche se l’opera pone le sue radici nella precedente legislatura, quando sulla poltrona di sindaco c’era Roberto Crétier. «Questo progetto sta a indicare in maniera inequivocabile come il periodo di crisi sia in qualche modo servito, in quanto ha permesso all’amministrazione comunale di mettere da parte una soluzione grandiosa, ma onerosissima, per realizzarne una altrettanto bella e funzionale, ma con un esborso decisamente inferiore», è il commento dell’attuale primo cittadino di St-Marcel. Già, perché il vecchio progetto di rifacimento di tutto il complesso scolastico, palestra inclusa, dal costo finale di 11 milioni di euro, era stato definitivamente accantonato nel 2013 dall’allora amministrazione

Il nuovo plesso di scuola dell’infanzia di Saint-Marcel

capeggiata da Roberto Crétier, che a ottobre dello stesso anno aveva conseguentemente pubblicato un bando integrato che prevedeva sia la progettazione che la realizzazione di una soluzione prefabbricata per la sola scuola

dell’infanzia. Nel mese di agosto del 2014, quindi, l’aggiudicazione definitiva dei lavori, e un anno dopo - oggi, lunedì - l’inaugurazione ufficiale dell’opera. «Si tratta di qualcosa di spettacolare, è una soluzione bellissima», commenta ancora una raggiante Enrica Zublena. Per quanto riguarda il costo complessivo dell’intervento, pari a circa 850 mila euro, vi hanno partecipato la Regione attraverso un fondo dedicato all’edilizia scolastica per 400 mila euro e l’amministrazione comunale per 450 mila euro, dei quali 340 mila reperiti attraverso un mututo ventennale acceso presso la Cassa depositi e prestiti. «Una delle priorità dell’amministrazione comunale è stata quella di prestare la massima attenzione all’efficientamento energetico della scuola, ricercando soluzioni a basso impatto ambientale come la pompa di calore e l’impianto fotovoltaico installato sul tetto della palestra», conclude Zublena. ■ Patrick Barmasse

■ STRADA STATALE 26 / In riferimento all’iter per la riqualificazione del tratto di 2,5 km tra Quart e Saint-Christophe

Il Consiglio di Stato dice «no» allo stop: si può andare avanti QUART - L’iter relativo ai lavori di riqualificazione della strada statale 26 tra lo svincolo autostradale di Quart e il confine Est di Aosta, può andare avanti. A disporlo è stato il Consiglio di Stato, che accogliendo la richiesta dell’Anas, ha deciso di sospendere in via cautelare la sentenza con cui il Tar della Valle d’Aosta - nel maggio scorso - aveva annullato il provvedimento del 30 giugno 2014 dell’Anas con il quale si è approvato il progetto esecutivo dei lavori da 18,8 milioni di euro, dei quali quattro milioni messi dalla Regione. Relativamente al progetto, che prevede - tra l’altro - la realizzazione di quattro passaggi pedonali, uno spartitraffico, marciapiedi e passerelle, di cui una ciclabile, oltre a 500 nuovi posti auto a servizio della zona commerciale tra St-Christophe e Quart, il Tar della Valle d’Aosta aveva accolto il ricorso presentato dalla Black Oils Spa,

holding riconducibile alla famiglia Costantino di Genova - che amministra anche Avda, la società di gestione dello scalo valdostano - interessa-

ta dall’esproprio di un terreno di oltre 7.000 metri quadrati dell’Hôtel Alp (foto), di fronte all’aeroporto Corrado Gex, dove era presente fino a poco tempo fa il campo pratica di golf (ora trasferito in località Teppe di Quart). Più nel dettaglio, in primo grado i giudici avevano accolto principalmente due motivi del ricorso della Black Oils Spa: la violazione della normativa regionale che prescrive di sottoporre alla valutazione di impatto ambientale progetti per strade più lunghe di un chilometro (il tratto in oggetto si estende per poco meno di 2,5 chilometri) e la mancata valutazione del rischio archeologico. I giudici amministrativi hanno previsto la discussione nel merito nell’udienza pubblica del prossimo 3 novembre. ■ p.b.

Notizie

Flash

St-Christophe, corso di fisarmonica E’ in programma sabato 19 settembre, alle 15 nella saletta corsi della biblioteca comunale di St-Christophe, la riunione preliminare del corso di fisarmonica per principianti, adulti e ragazzi che, dal 5 ottobre in avanti, sarà tenuto dall’insegnante Lara Luboz. Sono previste 12 lezioni settimanali individuali da mezzora ciascuna. La riunione preliminare di sabato servirà a stabilire con l’insegnante orari e modalità di svolgimento del corso. Le iscrizioni si ricevono fino a giovedì 17 settembre in biblioteca (0165 542808). St-Marcel, corso di chitarra La biblioteca comunale di St-Marcel propone un corso di chitarra - tenuto dall’insegnante Glauco Russomanno - destinato a bambini a partire dai 10 anni, ragazzi e adulti, divisi in gruppi in base all’età e al livello. L’iniziativa prenderà il via il 29 settembre per concludersi nel mese di maggio 2016, presso il centro socio-culturale in località Prélaz di St-Marcel. Info e iscrizioni: 346 3907804. St-Marcel, corso di disegno La biblioteca di St-Marcel, in collaborazione con la maestra d’arte Miriam Colognesi, organizza un corso di disegno per adulti e bambini. Il corso di disegno per bimbi, della durata di 6 lezioni, scatterà il 2 ottobre; il base per adulti inizierà il 5 ottobre e l’avanzato per adulti il 2 ottobre, entrambi articolati in 7 lezioni. Info e iscrizioni: 329 3665368.

L’INVERNO È ALLE PORTE, VIAGGIA IN SICUREZZA CON LA TUA AUTO


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UNITÉ DES COMMUNES

M O N T E C E RV I N O

■ I 100 GIORNI / Torgnon, l’analisi di Daniel Perrin e Lorena Hengaz

«Obiettivo fondi europei» TORGNON - «E’ stato un periodo di rodaggio ma siamo una buona squadra e stiamo ingranando. L’estate è andata bene e i nostri sforzi si concentreranno sul rilancio del turismo. Abbiamo impegnato 50 mila euro per la promozione sui mercati italiani ed esteri». E’ l’analisi dei primi cento giorni di governo del sindaco Daniel Perrin che ha maggio ha sconfitto l’uscente amministrazione guidata da Cristina Machet. La località si è affidata a un’agenzia torineseche organizzerà una campagna promozionale sui media in Italia e porterà il prodotto Torgnon a fiere di settore in Belgio e Francia. Annuncia Perrin a fine settembre partiranno i lavori per un nuovo tratto di pista di fondo e mountain bike che dall’ovovia va verso Grandes Montagnes «permettendo la fruizione di un percorso panoramico che valorizzerà il comprensorio».

mo cittadino dice: «dopo un primo consiglio frizzante, il rapporto, ora, è improntato alla collaborazione». LA MINORANZA: «nomine personali»

Il sindaco Daniel Perrin

Tra le cose realizzate Perrin cita «il parco giochi amovibile di località Croisette, lo studio di fattibilità per una latteria dove le aziende possano trasformare il loro prodotto, abbattendo i costi». Per il futuro l’amministrazione è al lavoro «per ottenere fondi europei mirati alla destagionalizzazione che permetterebbero la realizzazione di sentieri, punti osservazione, cartellonistica». Per quanto concerne i rapporti con la minoranza il pri-

PERSONAGGI

SUSY, JULES, VALENTINO e JORDAN quattro PESSION al Tor des GEANTS

Jordan, Susy e Valentino Pession

VALTOURNENCHE - Susanna, conosciuta da tutti come Susy, Jules, Valentino e Jordan: una telemarkista, uno sportivo a tutto tondo e la coppia padre figlio: questi i quattro partecipanti della Valtournenche che si presenteranno al cancelletto del via del Tor des Géants che avrà inizio la prossima settimana. E’ il cognome Pession – che appare con più frequenza nell’elenco degli iscritti a questa gara, provenienti da tutto il mondo – il denominatore che li accomuna. Jules, 33 anni, istruttore di sci di fondo e di telemark e aspirante guida alpina, motiva così la sua scelta di intraprendere quest’avventura: «non ho mai fatto trail, quindi si tratta di una nuova esperienza per me. Mi affascinava l’idea: ne ho sentito molto parlare negli ultimi anni e ho deciso di mettermi alla prova su queste distanze. Sono curioso di vedere come reagisce il mio fisico». Susy, 52 anni, albergatrice, già iscritta alla precedente edizione afferma: «lo rifaccio così consumo il materiale che avevo comprato per il 2013 visto che non sono arrivata in fondo – dice scherzando e aggiunge – speriamo nel bel tempo. Con l’avvicinarsi della data la paura si fa sentire e ci si chiede perché ci si è iscritti. Per allenarmi ho fatto tutti i sentieri della Valtournenche: quelli vecchi e quelli nuovi. Dal momento che non aspiriamo al podio per noi è una sfida con noi stessi». Valentino, suo coscritto, commerciante di Breuil Cervinia si confronta con suo figlio: «Oltre ad essere una sfida con me stesso è anche una gara con mio figlio. E’ da una vita che volevo fare le alte vie e iscrivermi al Tor è stata un’occasione per farlo. Il mio obiettivo è conoscere la Valle d’Aosta». Al giovanissimo Jordan, 23 anni, iscritto all’università di economia di Aosta, si leggono negli occhi l’entusiasmo e l’emozione: «l’anno scorso ho accompagnato per alcune tappe mio cugino Filippo De Guio – che quest’anno parteciperà nuovamente – e quest’esperienza mi ha lasciato qualcosa dentro che neanche mi sarei immaginato: per questo ho deciso di iscrivermi. Quando attraversavo le vallate mi è venuto il magone: ho provato davvero emozioni fortissime». ■ Carlotta Maquignaz

SAINT-VINCENT

Quattro giorni per scoprire Napoli SAINT-VINCENT - Alla scoperta di Napoli. Il cenacolo Italo Mus, la biblioteca di Saint-Vincent, l’associazione Orchidea e la bocciofila di Saint-Vincent con Cip Tours, organizzano un viaggio di quattro giorni alla scoperta della città partenopea, di Pompei e della Reggia di Caserta, dal 22 al 25 ottobre. Il programma prevede il volo di andata e ritorno, i trasferimenti e le visite per la Napoli sotterranea, il museo archeologico, Pompei e la reggia di Caserta; la quota di partecipazione è di 765 euro. Per informazioni rivolgersi all’agenzia viaggi Cip Tours o in biblioteca.

Il gruppo di minoranza Torgnon nel cuore non entra nel merito delle decisioni della maggioranza capitanata da Daniel Perrin. Il portavoce Lorena Hengaz a nome di tutti contesta «il metodo e l’approccio per quanto riguarda l’assegnazione di nomine e incarichi: tutti affidati con trattativa diretta e non con evidenza pubblica. Ultimo incarico in ordine di tempo è stato quello dato allo zio del sindaco, e candidato, Roberto Maguet. In consiglio ci è stato comunicato che sarà presidente della Torgnon énergie». L’opposizione non ha nulla

da obiettare sul parco giochi «un’idea nostra». Reclamano invece i consiglieri «una maggiore collaborazione e condivisione specialmente sui temi importanti quali il Piano regolatore di cui, dopo l’approvazione della Regione, non sappiamo più nulla». ■ Danila Chenal

Lorena Hengaz, minoranza

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Due giorni per conoscere il BOSSABALL CHATILLON - Il Bossaball, sport di squadra che unisce la pallavolo, il calcio, la capoeira e la ginnastica acrobatica, approda in Valle d’Aosta grazie all’associazione Hard Lemons Crew che cinque amici di Châtillon hanno recentemente costituito. «E’ una disciplina che ho scoperto in Croazia e che mi ha subito entusiasmato» - spiega il presidente Luigi Brunet, 21 anni, che nella sua passione ha coinvolto Davide Mecconi, vicepresidente, Matteo Elos, Armando Maiorano e Michel Vanin. Precisa Brunet: «l’associazione è nuova ma il comitato fondatore è in attività dal 2012 e ha organizzato numerosi eventi musicali in tutta la regione. Per lanciare il Bossaball i cinque ragazzi hanno ideato un torneo di 24 ore «la prima volta a livello nazionale» - ci tiene a precisare, in calendario il 19 e 20 settembre in località Perolles a Châtillon. Aggiunge Brunet: «parallelamente al torneo, durante tutta la manifestazione si terranno concerti live, verranno organizzate animazioni per ragazzi e varie attività ricreative. Nella notte di sabato 19 inoltre è prevista una serata con dj e musica disco». Il torneo prevede in campo squadre miste di cinque componenti - 300 euro a squadra l’iscrizione - con in premio ai vincitori, una cena all’osteria Lo Peyo. Per maggiori informazioni contattare il numero 3461217871. Nella foto Luigi Brunet e Davide Mecconi.


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M O N T E C E RV I N O

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Cenacolo e Orchidea salutano l’estate con amicizia, polenta e musica Una polentata e un po’ di musica per salutare l’estate. Le scuole di Feilley hanno ospitato la festa di fine estate organizzata dal gruppo Anziani Orchidea, dal comune di Saint-Vincent e dal Cenacolo Italo Mus. Una gustosa polentata allietata dai ‘Le Bandot’ è stata l’occasione per ritrovarsi, passare una bella giornata insieme e iniziare a progettare qualche iniziativa per l’autunno. Gli organizzatori tengono a ringraziare tutti i partecipanti e i volontari che hanno reso possibile la festa

■ SAINT-VINCENT / Gli atleti velocisti in ritiro collegiale fino al 23 settembre

La casa del nuoto AZZURRO Nello scatto di Max Altini, un momento del collegiale dello scorso anno

SAINT-VINCENT - Per la sesta volta, Saint-Vincent diventa la ‘casa’ del nuoto azzurro. Sono attesi per oggi, lunedì 14 settembre,

gli atleti velocisti della squadra Nazionale di nuoto, convocati per il collegiale di ripresa in programma all’impianto ter-

LA DESARPA

A VOTORNENTSE

SABATO 26 SETTEMBRE

DOMENICA 27 SETTEMBRE

Dalle ore 15.30 | Valtournenche

Dalle ore 09:00

ASPETTANDO LA DESARPA

locali. Oltre alle mucche con i tipici bosquets, i cavalli, le caprette è prevista la partecipazione straordinaria di una rappresentanza dell’allevamento cinofilo “Il Podere di Binse” specializzato nella razza Bovaro del Bernese e degli equini de “La Route des Tommes” direttamente dalla Savoia. Animazione musicale itinerante a cura del Corps Philharmonique de Chatillon, della Società Filarmonica di Fénis, della Banda Musicale di Pont Saint Martin, del Groupe Folkloristique Traditions Valdotaines di Aosta, non mancheranno i costumi tipici locali e gli apprezzatissimi punti di ristoro lungo il percorso... e molte altre sorprese che potrete scoprire solo partecipando! Per la prima volta La Désarpa verrà chiusa con la discesa dall’alpeggio di 1000 pecore!

ore 17.00 | Sala del Consiglio Comunale A cura della Biblioteca di Valtournenche

Presentazione del libro VALLE D’AOSTA

di Musumeci Editore. I testi di Davide Jaccod e le spettacolari fotografie di Enzo Massa Micon e Moreno Vignolini raccontano la Valle d’Aosta con uno sguardo trasversale, che unisce la bellezza che lascia a bocca aperta e le tracce di una storia complessa, articolata. I grandi paesaggi alpini si affiancano al dettaglio di una flora eccezionale, le tracce della Via Francigena si intrecciano con i grandi castelli di un Medioevo inquieto e frammentato.

Dalle ore 11:00 | Loc. Clou

Mercatino tipico dell’artigianato valdostano di tradizione

Mercatino agroalimentare a KM0 “Lo Tsaven” Campagna Amica a cura della Coldiretti della Valle d’Aosta. Esposizione di campanacci

Dalle 12:00 | Loc. Clou

La più grande désarpa di tutti i tempi, per la prima volta con oltre

Pranzo Valdostano a pagamento aperto a tutti a cura della Pro Loco “Lo Coer di Votornen” Seguono il pomeriggio e la serata musicale in allegria. Gonfiabili e truccabimbi per tutti gli under 12

1.500 1.000 pecore

capi di bestiame

Riapertura della circolazione sulla S.R. 46 Batailles de Reines NON GRAVIDE Spaghettata in compagnia a pagamento Office du Tourisme

Valtournenche+39 0166 92029 | Breuil-Cervinia +39 0166 949136 www.cervinia.it | www.comune.valtournenche.ao.it | www.lovevda.it

Comune di Valtournenche

CERVINO 2015 BREUIL-CERVINIA VALTOURNENCHE

150 ANNI DALLA CONQUISTA

gli atleti utilizzeranno il palazzetto dello sport di Châtillon – commenta Ghibaudo - mentre in vasca – guidati dai tecnici federali Claudio Rossetto, Tamas Gyeryanffy e Matteo Giunta scenderanno dalle 10 a mezzogiorno e mezzo e dalle 16.30 alle 19, per una dozzina di km quotidiani in acqua». Non solo nuoto, così come lo scorso anno, gli atleti avranno del tempo libero da impegnare in altre attività; «lo scorso anno, per esempio, provarono una giornata di rafting che ripeteranno anche quest’anno» - commenta Ghibaudo. Avere gli atleti della Nazionale di nuoto a Saint-Vincent ha, secondo Pierangelo Ghibaudo, un significato interessante: «quando si semina con cura, il raccolto prima o poi viene da sé – commenta – sull’onda lunga degli allenamenti collegiali dello scorso anno, a Natale e a Pasqua abbiamo ospitato altri collegiali e la Federazione ci ha assegnato altre gare; in un anno ne abbiamo ospitate 17; in alcune erano presenti 500 ragazzini, con famiglie al seguito. Un interessante movimento turistico generato dallo sport». Durante la permanenza della Nazionale, l’impianto resterà chiuso al pubblico per la balneazione che riprenderà regolarmente giovedì 24 settembre. ■ Cinzia Timpano

Mercoledì 16 il consiglio comunale

Ore 14:30 | Loc. Clou nell’area adiacente la tensostruttura Ore 19:00 | Loc. Clou nell’area adiacente la tensostruttura

Sono quindici i velocisti convocati: Federica Pellegrini, detentrice del record mondiale dei 200 stile libero e recente medaglia d’argento ai Mondiali di Kazan nella stessa specialità e nella staffetta 4x200; Carlotta Zofkova, argento agli Europei del 2012 nei 4x100 misti e ancora Filippo Magnini , Luca Dotto, Marco Orsi, Michele Santucci (fresco di bronzo mondiale a Kazan, in staffetta 4x100 stile libero), Lorenzo Antonelli, Alessandro Bori, Luca Leonardi, Gianluca Maglia, Luca Pizzini, Matteo Rivolta, Fabio Scozzoli, Andrea Toniato e l’ultimo convocato Giuseppe Guttuso.

CHATILLON

Ore 14:00 circa

Chiaramello | visualdesigner.it

tra cui

male sino a mercoledì 23 settembre. Arriveranno all’ora di pranzo all’Hôtel Olympic, dove soggiorneranno. Una parentesi di preparazione collegiale che segna la ripresa della nuova stagione agonistica, in vista delle prossime Olimpiadi che si terranno a Rio de Janeiro, in Brasile, nell’agosto 2016. «Mentre i fondisti vanno in altura, noi ospitiamo nuovamente e con grande piacere e onore i velocisti – commenta Pierangelo Ghibaudo, presidente dell’associazione sportiva ‘Centro Nuoto Saint-Vincent e gestore del palazzetto dello sport di Saint-Vincent – siamo nell’anno olimpico e avere una parte di preparazione qui non può che renderci orgogliosi; la validità dei nostri impianti e delle strutture è riconosciuta dalla Federazione e devo ammettere che veder valorizzato il lavoro svolto fa molto piacere». Il team azzurro convocato dal commissario tecnico Cesare Butini alternerà il lavoro in vasca a sedute di allenamento a secco; precisa Ghibaudo «le sedute di allenamento a secco sono a porte chiuse, mentre quelle in vasca sono aperte al pubblico, e gratuite». Una bella occasione per ammirare il lavoro degli atleti, dai leader Federica Pellegrini e Filippo Magnini, fino a Fabio Scozzoli e Luca Dotto che raggiungeranno i compagni nella giornata di mercoledì 16, in quanti impegnati in alcune gare in Brasile, passando per l’ultimo convocato, la promessa sarda Giuseppe Guttuso che si è messo in mostra nei 50 e 100 metri stile libero. «Per gli allenamenti a secco – agli ordini del preparatore atletico Alessandro Conforto,

Chiusura S.R. 46. Inizio sfilata delle mandriealla presenza di varie autorità ed associazioni

d’insieme dell’alpeggio, analizzandone vari aspetti: l’imprenditorialità, la modernità, la “multifunzionalità”, il sapere, le conoscenze, la cultura pastorale creata con il tempo, l’aspetto eco-sostenibile del sistema valdostano.

I 15 CONVOCATI

Pierangelo Ghibaudo

LA DESARPA

Apertura della mostra permanente della “Maison de l’Alpage au coeur des Alpes” il cui intento è quello di fornire una visione

GLI AZZURRI

CHATILLON - Il comune di Châtillon aderisce al progetto ‘Europe for Citizenz 2014-2020’; questo e altri argomenti sono iscritti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Châtillon che si riunirà mercoledì 16 settembre. All’attenzione degli amministratori, l’approvazione della convenzione quadro con il comune di Saint-Vincent, per l’esercizio in forma associata di alcuni servizi e la convenzione con l’Agenzia regionale per l’edilizia residenziale in Valle d’Aosta, per la gestione del bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il sindaco Tamara Lanaro parlerà anche del contenuto della delibera 123 che riguardo un prelievo dal Fondo di riserva. Appuntamento alla sala consiliare alle 20.30.


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■ montjovet / Si è conclusa ieri la festa patronale organizzata dalla Polisportiva

Il patrono saluta l’estate Montjovet - Montjovet dà l’arrivederci all’estate in grande stile con due settimane ricche di appuntamenti in occasione della festa patronale organizzata dalla Polisportiva. La manifestazione, con divertimenti per i coscritti, per i più piccoli e anche per i più grandi grazie a musica, giostre e varie attrazioni, ha avuto inizio il 4 settembre al campo sportivo di Montjovet ed è terminata ieri, domenica 13. I coscritti hanno festeggiato al meglio organizzando diverse serate come il color party di sabato 5, in cui tutti sono stati ricoperti di colore in polvere. Invece, martedì 8 è stata una giornata meno movimentata e si è resa memo-

Parte dello staff della Polisportiva alla regia della festa e a destra le tavolate per la Sagra della lumaca

ria del patrono: al mattino dopo la messa, processione con i coscritti che, come da tradizione, hanno portato, come tutti gli anni, la statua della

In alto a tavola per assaggiare le lumache e in basso in coda alle giostre

notizie in breve Montjovet, le nozze d’oro del Coro Saint-Vincent

In occasione del cinquantenario dalla sua fondazione, il Coro Saint-Vincent festeggia con tre appuntamenti di musica, canto e regalandosi un nuovo cd. Venerdì 18 settembre il coro si esibirà alle 21 nella chiesa di Montjovet insieme alla Chorale Saint-Germain e presenterà il cd “In bé momén”. Sabato 19 toccherà alla chiesa di Saint-Vincent ospitare la rassegna corale con i cori Cai Sondrio, Joie de chanter di Brusson e il coro padrone di casa, mentre domenica 20 alle 10 in occasione della messa saranno ricordati tutti i coristi defunti. Issogne, i corsi della biblioteca

Con l’arrivo dell’autunno riprendono le attività della biblioteca comunale di Issogne che organizza numerosi corsi. Saranno riproposti i corsi più gettonati di computer e di internet (per tablet, smartphone, computer, livello principiante, medio e avanzato). Info e iscrizioni o 3342161766. In collaborazione con Miriam Colognesi sarà organizzato il corso di disegno per bambini, a partire dal 30 settembre, il mercoledì, dalle 16 alle 18, e quello sulle tecniche pittoriche per adulti, dalle 19 alle 22; info 3293665368. Infine sarà riattivato il corso di scultura su legno con Franco Pinet che si terrà da novembre a gennaio. Info 0125-920279 3483968850. Montjovet, iscrizioni Chorale Saint-Germain

«Vieni a cantare con noi». E’ l’invito della Chorale Saint-Germain che organizza corsi di canto suddivisi per età per chi desidera imparare a cantare in coro. Tre sono le classi di età ammesse: enfants (alunni dalla seconda elementare alla seconda media); jeunes (alunni dalla terza media alla quarta superiore) e giovani e adulti (dalle scuole medie fino all’età adulta, senza limiti di età). Informazioni e iscrizioni, entro il 27 settembre a coralesaintgermain@tiscali.it o Tiziana Trèves, 347-4494262, Marco Fogato, 347-9036153, Gillio Peaquin, 333-5210100.

Madonna e la sera si è ballato il liscio, sulle note della musica di Miriam. «Queste due settimane hanno soddisfatto le nostre aspettative e

c’è stata parecchia gente» afferma Ivan Priod della Polisportiva. «Tra organizzatori e volontari siamo in 60 o 70, - spiega Priod - ci vuole col-

laborazione per mettere in piedi più serate». «È impressionante come, almeno, una volta l’anno, si riempie questo posto. Non ci lamentiamo di nulla e la parola giusta per descrivere questi giorni è “devastante”» racconta Alessia, una coscritta. Sabato sera si è svolta la sagra delle lumache e con un ricco menù per

cena: tagliolini alle lumache, lumache in umido e non solo. «Questa sera c’è stata molta gente e hanno apprezzato il menù, però la differenza la fa sicuramente il tempo: se non è propizio ovviamente le persone non vogliono stare sotto la pioggia» sostiene Ivan Priod. ■ Sidorela Bushi


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■ verrès / Sabato 19 festa per il secentenario dalla nascita della contessa di Challant

Seicento volte Caterina verrès - Un mantello rosso mattone con bordi di pelliccia bianca maculata, un abito bianco e una cappellino con il velo sono pronti per uscire dall’armadio, «un po’ aggiustati perché allora ero più snella», per essere indossati da Iris Quagliotti Rosso, che, sabato 19 settembre, sfilerà nei panni di Caterina di Challant VII, al braccio del sindaco Alessandro Giovenzi. Nel 2014 ricorrono i 600 anni dalla nascita della storica contessa, tanto amata in paese, e già a febbraio, in occasione dei festeggiamenti del 68° carnevale storico, il presidente del comitato Ruggero Zanola, aveva preannunciato un evento per celebrare l’importante ricorrenza. Ci ha pensato l’amministrazione comunale con l’organiz-

Il programma della festa medievale

festa prenderà il via, sabato 19 settemLra,abre, alle 14.30 con la cerimonia di apertula famosa discesa dalla scalinata di Cate-

rina di Challant, il ballo con la balda gioventù verreziese e la sfilata nel centro storico. Dalle 15 in piazza René de Challant annullo filatelico dedicato, mentre nel centro storico si potrà assistere a scene di vita medievale, giochi, laboratori, combattimenti e duelli e fare un viaggio itinerante tra le piante officinali a cura della professoressa Fiorenza Cout. Alle zazione di una giornata dedicata alla figura storica principale protagonista del carnevale e al medioevo. «È l’anno zero per una festa medievale che intendiamo riproporre tutti gli anni, magari un po’ prima, in estate, per valorizzare la nostra storia, il castello e il borgo medieva-

notizie in breve Brusson festeggia san Maurizio

Per onorare il patrono san Maurizio la Pro loco di Brusson organizza due giornate di festa. Si comincia sabato 19 settembre alle 10 con l’inaugurazione della fiera del bestiame e l’esposizione di cavalli. Alle 12 apertura del ristorante che riaprirà anche alle 19 per la cena a base di bagna caoda e giro pasta. Alle 21 saranno premiati gli atleti breutzonet che si sono maggiormente distinti nel corso dell’anno, a seguire serata danzante con Elisa dei Blue Dream e, da mezzanotte, discoteca Planet Music. Martedì 22 settembre, giorno di san Maurizio, la compagnia di teatro popolare di Brusson, Le Falabrac si esibirà al bocciodromo con Le Falabraquin.

17 in piazza Chanoux si terrà la conferenza “Il segreto della nascita di Caterina di Challant” con Giuseppe Rivolin e Laurent Sarteur, mentre alle 18 da via Duca d’Aosta partirà la prima edizione della corsa delle botti “Catherine de Challant” (iscrizioni entro le 12 di venerdì 18). Alle 20 all’Espace Loisir la cena medievale organizzata dal Comitato storico di Verrès (prenotazioni 0125-929324, 348-2668328, 3397448182 entro giovedì 17).

li» spiega il sindaco Giovenzi. Al suo braccio la decana delle Caterine viventi, su 53 in 32 hanno accettato di indossare nuovamente i panni della contessa e altre sei hanno acconsentito all’utilizzo del loro abito e delle loro immagini per abbellire le vetrine dei negozi del centro che saranno tut-

te dedicate alla donna. «I Pierre d’Introd, in questo caso, saranno una figura marginale e accompagneranno semplicemente la Caterina spiega il presidente del Comitato del carnevale storico, Zanola -. È un bene che il Comune abbia voluto riproporre questa festa dello spirito me-

Iris Quagliotti Rosso Caterina di Challant VII nel 1954 con il suo Pierre d’Introd, Gianni Crétier

dievale che già un tempo esisteva ma poi si era un po’ persa, ed è bello che tante Caterine abbiamo deciso di partecipare». Tra tutte la signora Quaglioti Rosso, la Caterina numero sette, che, all’età di 98 anni, ha preso ago e filo per sistemare il suo abito. «Sono stata sarta per tanti anni e il costume da Caterina lo cucii io - ricorda la signora -. Anche adesso l’ho risistemato io. Ogni 10 anni ho reindossato il costume per partecipa-

re al Carnevale e sono sempre stata molto applaudita. Il mio Pierre d’Introd del 1954, Gianni Cretier, purtroppo è mancato da tempo, ad accompagnarmi ci sarà quindi il giovane sindaco». Pur essendo sarta e avendo confezionato tantissimi abiti anche per le spose, Iris Quagliotti Rosso ha cucito un solo abito per la Caterina di Challant, il suo. E dopo 61 anni, sabato, sarà di nuovo il più importante. ■ Erika David

■ verrès / Mariangela Moraca a Sanremo come aiuto coreografa per il concorso di moda e bellezza

Danza&Danza a The look of the year verrès - Un piccolo pezzo di Valle d’Aosta dietro le quinte del prestigioso concorso di moda e bellezza The look of the year, il 5 settembre al Casinò di Sanremo. Mariangela Moraca, direttrice della scuola di danza Danza&Danza di Verrès ha lavorato al concorso in qualità di assistente coreografa di Alex La Rosa, coreografo e ballerino nonché collaboratore della scuola di danza di Verrès, tra i protagonisti della serata finale. «Abbiamo presentato alcune coreografie e collaborato nell’organizzazione dell’evento. Il concorso è stato registrato e verrà trasmesso sulla piattaforma Sky» spiega Moraca. La serata è stata presentata da Emanuela Pedron (in foto con La Rosa e Moraca) Miss Italia 2002, con Stefano Raucci. Ora Danza&Danza si prepara per l’apertura dei corsi di danza il 1° ottobre.


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MONT ROSE

■ i 100 giorni / Il bilancio del sindaco e del capogruppo di minoranza

BARD, tanto lavoro da fare

Jacquemet: «condivisione e idee»; Priod: «qui serve una scossa» bard - «Cento giorni di grande lavoro, forse non visibile come possono essere ad esempio le opere urbane, ma un periodo molto intenso di confronto e riunioni. Mi riferisco soprattutto alla convenzione quadro per i servizi associati; si tratta di rispettare le esigenze di quattro comuni (Bard, Hône, Pontboset e Champorcher), mediando ed equilibrando ogni istanza». Deborah Jacquemet è il sindaco di Bard; nonostante la giovane età è al quarto mandato; è stata assessore per una legislatura, poi ha interrotto il suo impegno politico, per poi riprenderlo come assessore per due legislature. «Posso dire che amministrare un comune è diventato sempre più complicato – spiega Jacquemet – vi sono una serie di leggi e di imposizioni che appesantiscono ogni adempimento, l’autonomia di un tempo non c’è più». A cosa avete lavorato in questi primi 100 giorni di amministrazione? «Abbiamo affrontato numerose riunioni per la discussione della convenzione quadro – spiega Jacquemet – è un lavoro certosino, che richiede elasticità e pazienza, in fondo bisogna rispettare le necessità dei quattro comuni associati. Se ci mettiamo anche l’incertezza delle risorse, si comprende come il percorso è piuttosto accidentato. In ogni caso, trovo molto interessante il confronto con gli altri sindaci, c’è una buona intesa».

Deborah Jacquemet

E per Bard, cosa si sta facendo? «In questi primi 100 giorni ci siamo concentrati sulla galleria Anas; sono costantemente in contatto con l’assessorato regionale ai Lavori Pubblici e con l’Anas. Abbiamo appena consegnato i lavori del nuovo parcheggio nei pressi del cimitero che praticamente raddoppierà ma stiamo anche guardando alle piccole cose, come ad esempio a dotare il borgo di un bagno pubblico. Io mi confronto costantemente con i colleghi di giunta – spiega il sindaco – credo che sui progetti piccoli così come su quelli più impegnativi, ascoltare altri punti di vista sia un bene. Abbiamo alcuni progetti nuovi e interessanti sul tema turismo, per esempio per valorizzare l’ingresso del borgo e un secondo percorso in collaborazione con le scuole superiori di Verrès, ma ora è prematuro parlarne».

La minoranza? Il primo consiglio comunale fu decisamente acceso, addirittura si parlò di elezioni irregolari e furono chieste le Sue dimissioni... «La minoranza ha deciso sin da subito di alzare le barricate e criticare, senza portare un’idea, limitandosi a demolire. Io credo che sia bene moderare i toni; ritengo che in un comune di 128 residenti non si possa fare la guerra, anche se è vero che bisogna rispettare l’esito del voto. Io sono pronta ad ascoltare le idee della minoranza, a cercare insieme soluzioni, a valutare. Non ho alcuna preclusione, ma pretendo che il nostro lavoro sia rispettato e che la critica sia costruttiva». VOCE ALLA MINORANZA Mediocre. Così il capogruppo di minoranza Pietro Angelo Priod giudica i primi 100 giorni della giunta Jacquemet. «Al di là del consiglio di insediamento, l’assemblea civica è stata convocata in sole due occasioni e in virtù di scadenze di legge; mi riferisco all’approvazione del rendiconto 2014 e alla convenzione per l’esercizio associato delle funzioni. Non credo si possa parlare di progettualità, di idee e di passi avanti per il nostro comune – commenta Priod. Non si muove nulla, nessuna idea per il piano commerciale, come promesso in campagna elettorale, nessuna idea di sviluppo turistico per Bard, legato o meno al Forte. Credo che la parola ‘continuità’, come di-

chiarato dalla Giunta, sia la parola più preoccupante per questa legislatura, nel senso che si continuerà sulla pessima strada tracciata negli scorsi cinque anni. Serve una scossa, servono idee e probabilmente serve discontinuità. L’unica cosa che siamo riusciti a portare avanti è un parcheggio perfettamente inutile, che non serve e che non ha una strada a servizio. Come costruire un acquedotto senza acqua. Certo, 100 giorni non sono molti, bisogna riconoscerlo, però la partenza non ci è piaciuta; aspetteremo ancora qualche consiglio e poi porteremo le nostre perplessità per iscritto in consiglio. Non bisogna fare tutto e subito, ma certo non si può aspettare; le idee devono avere la possibilità di essere sviluppate, migliorate, condivise, trasformate in progetti e poi realizzate». ■ Cinzia Timpano

37 notizie in breve Pont-St-Martin: cordoglio per la scomparsa della dottoressa Loredana Di Sipio Profonda commozione ha suscitato in paese, la scomparsa, dopo malattia, di Loredana Di Sipio, 61 anni, medico di famiglia a Pont-Saint-Martin. Martedì 8 settembre, in tanti hanno partecipato alla cerimonia funebre, alla chiesa parrocchiale di PontSaint-Martin, ricordando le doti di grande professionalità, competenza e umanità della dottoressa. Un medico gentile, sempre disponibile, che non guardava l’orologio e non spegneva il telefono, sempre pronta a rispondere alle chiamate dei suoi pazienti oppure a recarsi a domicilio, soprattutto da quelli più anziani. Classe 1954, originaria di Ripa Teatina, in provincia di Chieti, la dottoressa Di Sipio si era sposata e poi trasferita in Valle nel 1987; tre anni dopo era diventata medico di famiglia; aveva subito fatto breccia nel cuore dei ponsammartinesi per la sua grande generosità, per il suo mettersi a servizio della comunità; negli ultimi mesi nei quali la malattia l’aveva aggredita, non si era comunque arresa, affrontando il dolore con dignità, sorretta dalla preghiera. La dottoressa Di Sipio lascia il marito Vincenzo Mariani e i figli Teresio Luigi e Giulia. Anysetiers: 1500 euro a favore di Telethon Saranno devoluto al progetto Telethon i 1500 euro raccolti dalla Commanderie d’Aoste degli Anysetiers che si è ritrovata all’area Cignas di Donnas per la consueta grigliata conviviale. I soci Anysetiers si sono sfidati nella tombolata passando un bel pomeriggio insieme all’insegna dell’amicizia e della solidarietà. «La somma verrà consegnata il 12 dicembre al Grand Hôtel Billia, in occasione del Capitolo Magistrale della Commanderie» – ha commentato il Gran Maitre Anna Maria Traversa. Sabato prossimo, gli Anysetiers e i loro amici visiteranno Expo Milano, per un pomeriggio e serata di convivialità e per godersi lo spettacolo di luci all’albero della vita. Hône: apericena e dibattito sulle persone disabili Le barriere architettoniche dell’affettività. Riflessioni sui bisogni affettivi delle persone disabili e le relazioni familiari. E’ il tema della serata in programma martedì 22 settembre al salone polivalente del comune di Hône, organizzata dalla biblioteca comunale ‘Lou Moulin dé l’Or’ con la collaborazione del Centro Educativo Assistenziale di Hône. L’incontro, fissato per le 20.30, sarà preceduto da un apericena alle ore 19; è richiesta conferma di partecipazione entro venerdì 18 settembre. Visita guidata al Forte di Bard

Pietro Angelo Priod

La biblioteca comunale ‘Lou Moulin dé l’Or’ organizza una visita guidata all’esposizione ‘Da Bellini a Tiepolo, capolavori dell’Accademia dei Concordi’, al forte d Bard, per sabato 10 ottobre. Il ritrovo è fissato per le 14 alla biglietteria del Forte, che bisognerà raggiungere con mezzi propri. Il costo del biglietto è a carico dei partecipanti mentre il costo della guida sarà a carico della biblioteca. La visita dura circa un’ora e 15 minuti. La prenotazione è obbligatoria in biblioteca, entro giovedì 17 settembre. Informazioni al numero 0125-803540.


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MONT ROSE

lunedĂŹ 14 settembre 2015

I ragazzi che hanno partecipato al primo Memorial Alex Zanolli; grazie a Donatella Vuillermoz per la collaborazione

pont-saint-martin

Domenica la mostra-concorso TORNI-amo Pont-Saint-Martin - Un concorso di tornitura ma anche una sorta di happening sulla tornitura per gli appassionati e per chi desidera avvicinarsi alla tecnica di lavorazione del legno. Domenica prossima, 20 settembre, i giardini pubblici di PontSaint-Martin ospiteranno la seconda edizione di ‘Torni-amo il legno’ la manifestazione organizzata dall’associazione Les Tourneurs de la Basse VallĂŠe che lo scorso anno ha richiamato cinquanta tornitori in concorso e circa 500 visitatori. Il concorso è aperto a tutti gli appassionati di tornitura, con due categorie in gara: opere esclusivamente tornite e opere di carattere artistico. Ogni partecipante potrĂ portare al massimo due opere per ciascuna categoria. A partire dalle ore 10, le opere saranno esposte; durante la giornata si terranno anche dimostrazioni di tornitura e di forgiatura; in particolare Rudy Mehr farĂ una dimostrazione di ‘scavo’ con crochet e il maestro forgiatore Aldo Conto mostrerĂ al pubblico la propria abilitĂ , forgiando anche le lame di coltello. Alle 17 è in programma la premiazione. I dettagli del concorso possono essere consultati sul sito www.tourneurs.it oppure sulla pagina Facebook La tornitura dei Tourneurs.

â– donnas/ Successo di pubblico alla festa di PDHA e Atletica Pont-Donnas

Musica e sport, che coppia! DONNAS - Una bellissima festa, un successo di partecipazione e pubblico per la prima festa dello sport del PDHA e dell’Atletica Pont Donnas. Una giornata di sport e festeggiamenti quella di sabato organizzata alla perfezione dalle due societĂ sportive della bassa valle in un inusuale connubio che ha sicuramente aperto la strada a future collaborazioni dato il successo ottenuto. La manifestazione, tenutasi al campo Crestella di Donnas, si è aperta con le esibizioni delle bande musicali dei paesi, giro di campo con tanto di musiche e pezzi d’autore per allietare il pubblico presente sugli spalti. A seguire il meeting Pietro Mennea (gara sui 200 metri aperta a tutte le categorie che si teneva in molte localitĂ italiane per ricordare il grande velocista scompar-

so) in cui si sono sfidati sulla pista di atletica prima i piĂš piccoli atleti poi le categorie degli adulti e dei master. Nel tardo pomeriggio altro momento di sport, una trentina di atleti sono partiti facendo tutti insieme un giro di pista iniziale tra gli applausi del pubblico per una corsa di circa 7 km facendo un giro di Pont-Saint-Martin e di Donnas passando lungo il Lys, tra stradine di campagna e per le vigne della zona. Alla fine, al termine delle fatiche, dopo la presentazione della prima squadra di calcio del PDHA, la grande cena a base di pesce cucinata con maestria dall’esperto staff del ristorante pizzeria Aquila Nera di Ivrea. Molta gente che era arrivata al Crestella solo per gareggiare si è fermata a gustare le prelibatezze offerte dove oltre al cibo si sono trovati un’ulteriore sorpresa: a servirli tra gli altri camerieri c’era Antonio Donnarumma, giovane e forte portiere lo scorso anno in forza al Bari che per amicizia, una sera ha tolto scarpette e maglietta da calciatore per indossare gli abiti da cameriere. E alla fina musica e ballo per tutti. Il presidente del PDHA Jean Pierre Calliera, il direttore sportivo Walter Barbero, il presidente dell’altletica Pont Donnas Hermes Perotto ai sindaci dei di Donnas e Pont Amedeo Follioley e Marco Sucquet, tutti soddisfatti: ÂŤuna formula questa che sicuramente riproporremo il prossimo anno che fa conoscere lo sport e lo fa vivere, in un impianto come il Crestella che sempre piĂš è e sarĂ un punto di incontro e di riferimento per tuttiÂť.

ta la tradizionale enchère, con banditore ufficiale Mario Dalbard, che ormai da quarant’anni conduce l’incanto del patrono. L’esibizione della Banda musicale di Donnas ha anticipato la cena a base di porchetta alla quale hanno partecipato 190 commensali. E’ stata la squadra padoinforpreseident – composta da Alessandro Ruatto, Nicolas Candian, Didier Daricou, Gabriele Mascaro e George Gheorghita ad aggiudicarsi il

primo Memorial Alex Zanolli, che gli amici di Vert hanno organizzato per ricordare il giovane scomparso lo scorso ottobre in un incidente stradale a Bard. Secondi, gli AC Picchia, Alex Chenal, Laurent Prelaz, Stefano Rotundo, Alessio Oliviero e Federico Dalbard; terza, la squadra BOH di Riccardo Caridi, Kevin Martino, Youseef Awni Banti, Valentin Mazzarello, Giacomo Villanese e Giacomo Bonomelli. a.i.

Patrono di Vert MartedÏ 8 è stato celebrato il patrono di Vert; dopo la preghiera mariana e la messa, si è tenu-

Anna e Albino, pronti a servire l’apprezzata cena di pesce

Il gruppo che ha partecipato alla corsa podistica


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STAR PARTY

il fascino dello spazio spiegato a Saint-Barthélemy

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on solo appassionati allo Star Party di Saint-Barthélemy, svoltosi dall’11 al 13 settembre, ma anche famiglie, attratte dal fascino della volta celeste. Protagonisti, naturalmente, gli astrofili e le tante aziende che hanno presentato le ultime novità del settore. Ampio spazio hanno avuto anche i seminari scientifici e le visite all’Osservatorio astronomico e al Planetario. Ad attrarre il grande pubblico, bambini compresi, è stata in particolare la mostra dell’Agenzia spaziale italiana, per la prima volta allo Star Party, dove erano esposti modelli in scala e pannelli informativi sui satelliti Cosmo-SkyMed e sulle sonde Dawn e Rosetta. «È un’esposizione che ha fatto ormai il tour dell’Italia», riferisce Maria Rosaria D’Antonio, dell’Agenzia spaziale italiana. «Siamo

Andrea Berti, coordinatore sezione regionale; Paolo Calcidese, presidente sezione regionale; Andrea Bernagozzi, membro Cicap VdA e ricercatore all’Oavda; telescopio al cielo in attesa di una schiarita e a sinistra gli espositori

molto attenti alla divulgazione e alla sensibilizzazione dei più giovani nei confronti della ricerca scientifica», continua, mostrando il modello in scala di un satellite Cosmo-SkyMed, il sistema avanzato di osservazione del nostro pianeta, composto da quattro satelliti, realizzato dall’Italia per la pre-

venzione dei disastri ambientali, lo studio della superficie terrestre e la sicurezza. Costato oltre un miliardo di euro, è il più grande investimento scientifico e tecnologico del nostro Paese. La star, è il caso di dirlo, della mostra era però la fedele riproduzione in scala 1:2 del robot Philae, atterrato il

12 novembre 2014 sulla cometa 67P/Churyumov/Gerasimenko, dopo un viaggio di oltre 10 anni insieme alla sonda Rosetta. Di quest’ultima era presente una copia fedele di Giada, per l’analisi della polvere cometaria, uno dei tre strumenti italiani presenti a bordo. A Saint-Barthélemy ha esor-

dito anche la sezione valdostana del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze. «Il nostro obiettivo è quello di cercare di creare una capacità critica nella popolazione, aiutandola a districarsi nel quotidiano bombardamento di informazioni», dice Andrea Berti, docente di matematica e scienze, coordinatore della sezione regionale presiedu-

ta dal fisico Paolo Calcidese. Allo Star Party le attenzioni maggiori sono state riservate ai bambini: a quelli con meno di 13 anni che hanno visitato le mostre sulle missioni Rosetta e Cosmo-SkyMed e hanno partecipato alle proiezioni «A spasso per il cielo» al Planetario sono stati donati alcuni regali offerti dall’Agenzia Spaziale Italiana, fra i quali un puzzle 3D del satellite Cosmo-SkyMed e due libri divulgativi. ■ Paolo Ciambi


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INCONTRI - Ciclo di tre appuntamenti con personalità di spicco per discutere di cultura e attualità

L’autunno porta nuovi Colloqui La copertina del volume sulle foto di Vittorio Sella, il priore Enzo Bianchi e Antonio Ricci

bard - I Colloqui del Forte raddoppiano e, dopo l’appuntamento primaverile, tornano in autunno con un ciclo di tre incontri, messo a pun-

to dall’Associazione Forte di Bard, con importanti personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo.

Si comincia venerdì 18 settembre con la presentazione del libro “Paesi e paesaggi”, che prende il nome dalla rubrica della popolare trasmissione satirica Striscia la Notizia condotta da Davide Rampello e scritta dall’autore Luca Masia. Ogni capitolo una tappa del viaggio alla scoperta delle eccellenze italiane. Ospite della serata Antonio Ricci, creatore della trasmissione, che ha curato l’introduzione del libro. Ancora il paesaggio, ma sotto

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Danza, nuovo anno scolastico all’École et Conservatoire Venerdì 11 settembre la campanella dell’Ecole et Conservatoire de la danse di Ellada Mex (Ecd) ha suonato per l’inizio dei corsi. Il programma didattico é strutturato secondo i programmi dei conservatori e accademie professionali di danza. Nel programma dei corsi professionali e semi-professionali gli allievi studiano danza classica, character/folk, danza jazz, danza moderna/contemporanea, capacità d’attore (acting), musica e ritmo, oltre alle lezioni di teoria e ai corsi per i più piccoli di pre-ballet, e corsi di danza amatoriale per gli adulti. Per informazioni e iscrizioni presso la scuola potete rivolgervi alla palestra Sami di Pont Suaz o al 3336805542.

della nuova stagione del gruppo di lettura, si parlerà di “Libri sotto l’ombrellone”. Gli incontri del gruppo di lettura si terranno a cadenza mensile, ogni secondo giovedì del mese. La partecipazione è libera, gratuita e aperta a tutti. A tu per tu con l’artista, al Castello Gamba incontro con De Giorgis Nell’ambito degli incontri “A tu per tu con l’artista”, venerdì 18 settembre alle 18, il Castello Gamba di Châtillon ospiterà Daniele De Giorgis che dialogjherà con Daria Jorioz, storica dell’arte e dirigente della struttura attività espositive dell’amministrazione regionale.

Fumetti, Luca Enoch al Centro Giovani Hibou di Châtillon

Festa delle donne che scrivono e dipingono

Si parlerà di Dragonero, della casa editrice Bonelli e del fantasy italiano, sabato 19 settembre, a partire dalle 16, al Centro Giovani Hibou di Châtillon con Luca Enoch, fumettista italiano autore, tra gli altri di Spryliz, Gea, Lilith, Legs e Dragonero.

La sede regionale dell’Universum Academy, in collaborazione con il Circolo del Cardo e l’Associazione artisti valdostani, organizza per sabato 19 e domenica 20 settembre la prima edizione della Festa delle donne che scrivono e dipingono in Valle d’Aosta, ideale seguito dell’iniziativa nata nel 2013 da un’idea di Chiara Bassi, ricercatrice scomparsa nel 2009. La cerimonia di premiazione è in programma domenica 20 alle 10 nel salone delle manifestazioni di palazzo regionale. Sabato 19 dalle 9.30 alle 19 i portici di Palazzo regionale ospiteranno le opere in concorso nel campo della pittura.

Spazio libro: alla biblioteca regionale riprende il gruppo di lettura Giovedì 17 settembre alle 17.30, al secondo piano della sezione adulti della biblioteca regionale di Aosta, è in programma il primo appuntamento

una prospettiva diversa, sarà al centro dell’appuntamento di venerdì 25 settembre. Angelica Sella presenterà il volume “Vittorio Sella, Mountain Photographs 1879-1909”. Sella, importante alpinista e fotografo italiano, è ricordato soprattutto per le fotografie, come recita una delle sue biografie, «le sue foto di montagna sono ancora considerate tra le più belle mai fatte». I Colloqui d’autunno si concluderanno sabato 17 ottobre con un incontro incentrato su tematiche di stretta attualità che vedrà dialogare il priore della comunità di Bose, Enzo Bianchi, ospite fisso del Forte di Bard, e il giornalista, già direttore del Corriere della sera e presidente della casa editrice Longanesi, Ferruccio De Bortoli. «La rassegna autunnale rappresenta un complemento del percorso dei Colloqui del Forte, in programma tradizionalmente in primavera - commenta il presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin -: co-loquere nel senso di scambiare esperienze tra genti di tutte le provenienze, una delle missioni che attribuiamo ad un centro culturale che diventi punto di incontro e di dialogo». Tutti gli incontri si terranno alle 20.45 al Forte di Bard, l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al n. 0125 833816 o via mail all’indirizzo prenotazioni@fortedibard.it. ■ r.g.

LIBRI - In libreria da giovedì 17 la fiaba di Rossella Scalise e Annie Caroline Roveyaz

Scarlatta, principessa moderna

VERRES

Via Duca d’Aosta, 34 tel. 0125 929034

PONT-SAINT-MARTIN Via Chanoux, 77 tel. 0125 809182 federica@rigoli.info

sarre - Chi l’ha detto che le principesse sognano solo di trovare un principe azzurro? Fortunatamente esistono anche le principesse moderne, come nel favoloso regno di Biancolatte, dove Scarlatta, una principessa dai lunghi capelli rossi, e il suo fido cane Ombra, vivranno un’avventura magica e dal risvolto inaspettato. “La principessa Scarlatta e il regno di Biancolatte” è il frutto dell’amicizia tra due “teste rosse”, Rossella Scalise e Annie Caroline Roveyaz, entrambe di Sarre, con la comune passione per fiabe, favole e libri illustrati. «Conoscendo Annie e i suoi lavori è nata la mia nuova passione per i libri illustrati - spiega Rossella, che lavora nell’ambito della comunicazione ed è collaboratrice di Gazzetta Matin -. Mi è sempre piaciuto scrivere storie di fantasia, ma ho un problema di sintesi. Con l’aiuto di Caroline ho sintetizzato, sintetizzato e inserito dettagli più adatti al pubblico di bambini (ma non solo) al quale ci rivolgiamo ed è nato il libro». La fiaba, 36 pagine edito da Babele Editore e in vendita da giovedì 17 settembre a 12,50 euro, è arricchita e impreziosita dall’intervento artistico di Annie Caroline Roveyaz che firma le 16 illustrazioni oltre che la copertina. «Rossella è venuta da me dicendomi che aveva scritto una fiaba su una principessa con i capelli rossi come i miei e io l’ho

Da sinistra Rossella Scalise e Annie Caroline Roveyaz nella foto di Samuel Giudice di Stopdown.it

subito vista spiega Annie . Ho buttato giù qualche bozzetto riuscendo a centrare quello che lei aveva in mente. È stato bello lavorare in piena libertà non dovendo sottostare a certi paletti». Roveyaz, diplomata all’Istituto europeo di design di Milano, oltre che illustratrice è grafica e scultrice, ma ha scelto di dedicarsi prevalentemente alle illustrazioni

per bambini affascinata dalla loro genuinità. «È il mio modo di restituire, con il mio lavoro, quanto loro danno a me». Il libro inizierà il suo percorso nelle librerie in Valle d’Aosta, «perché ci crediamo e pensiamo che un progetto valdostano possa crescere e andare per il mondo», per poi, appunto, approdare nelle librerie di tutta Italia. ■ Erika David

Musica, porte aperte alle Bande

a porte aperte per le bande musicali valdostane che aderiscono Ule sedi,naallagiornata Fédération des Harmonie Valdôtaines, sabato 19 settembre, per visitare provare gli strumenti, conoscere gli insegnanti e parlare con i musici per avere tutte le informazioni sui corsi delle diverse scuole di musica. È l’iniziativa della Fédération che si terrà in simultanea, dalle 16 alle 18, nelle sedi delle filarmoniche di Aosta, Chambave, Châtillon, Courmayeur e La Salle, Issime, Montjovet, Nus, Pont-Saint-Martin, Donnas, Fénis, Gaby, Hône, Quart, Sarre, Valpelline e Verrès. Nelle scuole di musica è possibile apprendere i primi rudimenti musicali attraverso il canto, il ritmo, il gesto e il movimento, imparare a leggere la musica, suonare gli strumenti a fiato o a percussione e, sottolinea la presidente della Fédération, Elena Anna Valenti, «scoprire il piacere dell’esperienza del fare musica insieme che è il segreto della ragguardevole longevità delle formazioni bandistiche».


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LIBRI - La figura di Émile Lexert nel nuovo libro di Alberto Nessi, presentato sabato al salone ducale di Aosta

Un nuovo tassello per il ricordo di MILÒ Aosta - «Perché Milò era così speciale? Ce n’erano tanti di capi partigiani all’epoca, eppure su di lui si scrivono libri, a lui sono dedicate una scuola e una via di Aosta. La risposta è semplice: era un capo, era un ribelle libero e coraggioso che aveva una vita normale ma che decise comunque di unirsi alla Resistenza, ben conscio dei rischi». Con queste parole lo storico Elio Riccarand ha voluto aprire la serata di sabato dedicata alla presentazione del nuovo libro sul partigiano Émile Léxert scritto dall’autore ticinese Alberto Nessi. Alle sue parole si sono unite quelle della nuova direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea della Valle d’Aosta, Daria Pulz (succeduta alla dottoressa Silvana Presa) che ha sottolineato l’importanza dell’eredità morale di Léxert e auspicato una sempre più stretta collaborazione

con l’Anpi, promotrice dell’evento insieme al Consiglio comunale di Aosta. Il libro è una raccolta di 18 racconti: alcuni sono ambientati in Valle d’Aosta, nel vallone de la Clavalité dove Léxert divenne ‘Milò’, capo della banda partigiana, ma anche

in Svizzera dove aveva trascorso l’infanzia e la gioventù; i personaggi non sono solo i compagni di battaglia, ma anche la madre Joséphine e la moglie Michele Monteleone, Alberto Nessi, Daniela Bernini, Elio Riccarand e Daria Pulz Ida, in un intreccio di prosa e versi che re-

MUSICA, saggio di fine corso per i bimbi Suzuki

I bambini che hanno partecipato allo stage di perfezionamento musicale Suzuki a Rhêmes-NotreDame e che sabato si sono esibiti nel concerto finale

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM

stituiscono la vera figura di Milò che nell’immediato dopoguerra rischiò di perdersi ma che poi, soprattutto con il ritrovamento e la pubblicazione del diario della banda, ha riacquistato il suo legittimo posto nella Storia e nella memoria collettiva. «Fu lo stesso Milò ad imporre ai suoi compagni di tenere un diario giornaliero» commenta Nessi. «Ho cercato di rendere questi racconti in modo da essere adatti a tutti». «La penna di Nessi, con un linguaggio semplice e trascinante, riesce a coinvolgere il lettore come se tutto si svolgesse di fronte ai suoi occhi. Lui riesce laddove, a volte, gli storici non arrivano perché più concentrati ad esporre gli avvenimenti» prosegue Riccarand. «Questo ultimo libro è sicuramente un altro tassello che contribuisce a costruire la consapevolezza dell’importanza della figura di Milò per noi tutti». ■ Cristina Compagnoni

Cittadella dei Giovani, la chiamata Aosta - C’è tempo ancora oggi, lunedì 14 settembre, per dare la propria disponibilità alla partecipazione della grande festa in programma il 26 e 27 settembre con la quale sarà inaugurato il nuovo corso della Cittadella dei Giovani. «Abbiamo scelto uno slogan, #iosonocittadella, che esprime in maniera perfetta i nostri intenti - dice Enrico Montrosset, ideatore del progetto -. Vogliamo incentivare da subito la partecipazione dei giovani, vero cuore pulsan-

te della struttura, con un vento aperto a tutti». I giovani artisti posso segnalare la propria adesione per le arti figurative a Federica (346-6933165), per la musica alle pagine Facebook di Associazione Music Does, Centro Hibou o Leonelo Contreras, per la danza Enrico (329-9435457) e per i dj la pagina Facebook dei Mobros. La festa è in programma il 26 e 27 settembre e prevede una due giorni di musica, teatro, arte e giochi.

Da sinistra la croce vista dal bivacco Arno a Pila di Luca Benedet; a destra lo scatto al Colle del Gran San Bernardo di Gianluca Scarpari

A destra ancora un’immagine del Colle del Gran San Bernardo di Alessandro Fronza e accanto il lago d’Arpy ritratto da Eleonora Festari

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Aosta - Come già anticipato qualche settimana fa su questa rubrica, Instagram ha effettuato l’ennesimo passo per incontrare le esigenze dei fotografi professionisti, snaturando in parte l’essenza iniziale dell’applicazione, nata per gli amatori, ma aumentando contestualmente la qualità artistica delle creazioni dei propri utenti. Già era vivo, all’interno della community, il dibattito tra i puristi delle foto da smartphone (per cui Instagram era stato concepito) e gli amanti delle reflex; oggi la nuova possibilità di inserire formati “landscape” e “portrait” conclude quasi definitivamente questa transizione, permettendo di uscire dall’ottica del formato 1x1 con cui tutti, a fatica, si erano ormai abituati a convivere. Luca Benedet di Aosta (@lucabenedetphotography) porta all’estremo questo aspetto; alcune delle foto del suo account sono addirittura stampate su pellicola e digitalizzate in seguito. Altra particolarità della sua gallery sono le composizioni di tre o sei fotografie, che, sebbene singolarmente non appaiano troppo significative, nell’immagine globale che ne risulta danno un risultato eccezionale. Visitare il profilo per credere. Pubblichiamo accanto lo scatto che Luca ha scattato al Bivacco Arno di Pila utilizzando una Canon Eos N1. Altra gallery da visitare è quella di Gianluca Scarpari di La Salle @g.luca_75, che utilizza una Nikon D700 per le sue foto; lo serale al lago del Colle del Gran San Bernardo è una gioia per gli occhi che fa vivere un momento di pace e tranquillità a chi la osserva: «la situazione del momento mi avvicinava al mio soggetto; eravamo entrambi a caccia... l’oca della cena ed io di una bella foto!». Degno di nota, anche se non pubblicato, lo scatto di Gianluca al Castello Passerin d’Entrèves, realizzato in occasione del concerto dei Carisma. Alessandro Fronza (@fritz1972) rimane sul Colle, nel punto di confine tra Italia e Svizzera: «questo luogo per me ha sempre un fascino particolare. Penso agli episodi passati, alle fatiche sopportate per varcare questo confine, mentre per noi ora è soltanto una pietra». Dispositivo utilizzato: Samsung S4. Filtro: Mayfair, per incrementare contrasto, saturazione e luminosità nella parte centrale della foto, aggiungendo una leggera vignettatura ai bordi. Tra le dozzine di foto scattate al lago d’Arpy nelle scorse settimane, scegliamo quella di Eleonara Festari (@e_leonora85), perfetta dal punto di vista della posizione dello scatto, simmetrica ed equilibrata in tutti gli elementi che la compongono. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy

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lunedì 14 settembre 2015

Tanti auguri Elisa Avantey Matteo Avril Alex Ascenzi Paola Bazzana Stefano Bencreati Agostino Borio Ayman Boussik James Caldera Cesarino Cerise Manuel Charbonnier Paolo De Ceglie Stefania Celesia Federica Favara Corrado Fonte Eric Gbedey Federica Giannola Corinne Glassier Eva Henry Matteo Insalaco Gianluca Mecugni Elisabetta Padrin Davide Piumatti Giacinta Prisant Nelly Prisant Fulvio Rigon Nunzio Santoro Raffaele Sirigu Sabrina Vairetto Ugo Venturella Rosa Vial Emilio Vial Lidia Vittaz Giuseppe Vial

18 Settembre 20 Settembre 16 Settembre 19 Settembre 15 Settembre 14 Settembre 16 Settembre 16 Settembre 18 Settembre 20 Settembre 17 Settembre 15 Settembre 16 Settembre 19 Settembre 16 Settembre 14 Settembre 20 Settembre 17 Settembre 20 Settembre 14 Settembre 18 Settembre 16 Settembre 19 Settembre 19 Settembre 15 Settembre 16 Settembre 14 Settembre 16 Settembre 17 Settembre 11 settembre 15 settembre 16 settembre 21 settembre

Eccoci qua! Auguri a nonna Maria, che questo mese ha compiuto gli anni, dai nipoti Giada, Giulia, Francesco Carmine, Nicola, Consuelo e Alessandro.

Tanti auguri

Tanti auguri

Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

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Tanti auguri Sebastian per i tuoi 6 anni dalla tua sorellina Amy, mamma e papà!

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Cara Alysee, lo scorso 7 settembre sei diventata grande, con i tuoi 3 anni, e ora sei pronta per la scuola dell’infanzia. Ti faccio tanti auguri dicendoti quanto ti voglio bene. La tua sorellina Amelie

Auguri e felicitazioni Un super sorriso e una torta con Masha e l’orso: Ludovica ha festeggiato così la sua terza candelina e anche il suo ingresso alla scuola dell’infanzia. Auguri Ludina!!

Tanti auguri al miglior papà... e al mio grande amore. Siham

REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

Tanti auguri

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Tanti auguri

Grazie a tutti voi che con la vostra presenza, i vostri sorrisi, le vostre lacrime, siete stati testimoni della nostra felicità. Sylvie & Simon

Tanti auguri

Auguri e felicitazioni

Una grande e bellissima FAMIGLIA, si riunisce ancora una volta numerosa con il piacere vero, l’entusiasmo e la felicità che la contraddistingue nel ritrovarsi! Questa volta i festeggiamenti sono tutti per i compleanni dei piccoli Federico e Simone Lunardi, a cui anche Gazzetta Matin, manda i suoi AUGURI più cari e speciali e con l’occasione saluta tutti gli AMICI presenti!

Un messaggio per...

Un saluto e un ringraziamento a tutti gli amici che hanno preso parte al soggiorno marino presso l’Hôtel Beaurivage di Riccione. E complimenti ai vincitori della gara di bocce Lui e Lei, Mirella Canazza e Arturo Ini, che hanno battuto Angela Arena-Beniamino Blanc e Angela Nicotera-Gianni Erculiani

Vanda e Renato hanno festeggiato all’Hotel Parc Mont Avic i loro 50 anni di matrimonio! Auguri!

Auguri a Cinzia e Marino per il loro anniversario di matrimonio….30 anni di reciproca sopportazione! da chi vi vuole bene

Un messaggio per... Campioncini di ieri dell’Aygreville e forse di domani per festeggiare in allegria - con qualche tunnel e sottosuola un compleanno speciale. Tanti auguri caro Pietro


lunedì 14 settembre 2015

CALCIO

da pagina 44

TRAIL

a pagina 57

CACCIA AL TITOLO a pagina 60-61

Oggi la presentazione della Cogne A.S. di volley a pag. 55

■ HOCKEY / Grande festa in casa Gladiators per il riconoscimento della Fisg

Numeri UNO tra i vivai italiani COURMAYEUR - Dopo una stagione da incorniciare per gli importanti risultati ottenuti dai giovanissimi atleti, per gli Aosta Gladiators arriva il massimo riconoscimento. In occasione del 2° Torneo Restart di Courmayeur di domenica 13 settembre il delegato nazionale della Fisg, settore giovanile, Michael Mair ha assegnato alla società il riconoscimento di «migliore società italiana per il lavoro svolto nel settore hockey giovanile nella stagione agonistica 2014-2015». «Impegno, capacità e soprattutto tanta passione hanno fatto sì che questo riconoscimento arrivasse in Valle d’Aosta dopo solo 6 anni di attività - fa notare il presidente Luca Giovinazzo -, i Gladiators Aosta sono nati nel 2009, e questo, deve essere solo l’inizio di una cre-

scita continua». Al Torneo di Courmayeur hanno preso parte 180 atleti divisi in 10 formazioni Under 14 e otto Under 16 che si sono affrontate in 54 mini incontri su campo piccolo con la formula “bago bago” (3 vs 3). Gli Aosta Gladiators e il Courmayeur sono scesi sul ghiaccio con due formazioni tra gli U16 e tre negli U14. La classifica finale vede, tra gli Under 14, la vittoria del Hc Merano, 2° Hc Gladiators 2002, 3° Hc Gladiators 2003 e 4° Courmayeur. Tra gli Under 16 successo dell’Hc Real Pinerolo Blu, 2° Hc Valpellice, 3° Hc Merano, 4° Hc Italian Hockey School e al quinto e sesto posto, rispettivamente, l’Hc Gladiators e l’Hc Courmayeur. ■ e.d.

I giovani Gladiators dopo la premiazione di ieri al Forum di Courmayeur


calcio

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■ personaggio / L’ex juventino ha iniziato la sua avventura al Vélodrome

De Ceglie il Marsigliese Un VALDOSTANO alla conquista della Ligue 1

«Ho scelto questa società per la storia e l’organizzazione» di Davide PELLEGRINO marsiglia - Mentre Italia e Francia litigano sulla vetta del Monte Bianco, c’è un valdostano in “missione” in Provenza per scaldare i cuori di una parte dei transalpini innamorati del calcio. Dopo 19 anni di Juventus, inframezzati dalle parentesi di Siena, Genova (sponda Grifone) e Parma, Paolo De Ceglie ha firmato per il Marsiglia, dove giocherà in prestito per una stagione, al termine della quale scadrà il suo contatto con la Vecchia Signora. L’aostano è il dodicesimo giocatore italiano a vestire la maglia biancoceleste dopo Stefano Bisolfi (34-39), Carlo Migliaccio (46-47), Cesare Benedetti, Antonio Scavarini e Corrado Grossi (48-49), Angelo Bollano Bisio (48-50), Alberto Corazza (59-61), Ivan Franceschini (96-97), Alberto Malusci (96-99), Fabrizio Ravanelli (97-00) e Stefano Torrisi (01-02). Hai aspettato l’ultimo giorno di mercato e poi hai accettato il prestito al Marsiglia. Cosa ti ha spinto a dire di sì alla società francese? Da qualche settimana avevo un paio di proposte in Italia e questa in Francia. Da subito Marsiglia a livello calcistico era la prima scelta, perché si tratta di una società importante, con una grande storia, un bellissimo stadio e tanta tradizione; tra l’altro i francesi partecipano all’Europa League. La realtà del Marsiglia si discosta poco da quella che ero abituato a vivere alla Juve, quindi mi ha da subito affascinato. Ero comunque un po’ titubante, in quanto non conoscevo direttamente la situazione e allora ho deciso di venire a provare, se poi mi fossi trovato bene avrei firmato. E così è stato, perché una volta arrivato mi sono levato gli ultimi dubbi: ho avuto un’accoglienza pazzesca e ho trovato un club molto organizzato. Sono molto contento di fare questa bella esperienza. L’impatto con l’ambiente com’è stato? Molto buono. Appena sono arrivato sono rimasti tutti stupiti dal fatto che parlassi senza problemi francese. Beh, finalmente posso mettere in pratica quello che ho imparato a scuola e che a quei tempi mi chiedevo quando mai mi sarebbe servito. Sapere la lingua

del paese straniero nel quale vivi e lavori è un bel vantaggio. Quella di Marsiglia è la prima di una serie di avventure all’estero o una parentesi prima di tornare in Italia? Il calcio è fatto di occasioni e le opportunità te le costruisci sul campo. Onestamente sono da sempre aperto a tutte le soluzioni, ma finora non avevo mai avuto l’occasione di giocare in una grande squadra all’estero. In tanti dicono che amerebbero fare un’esperienza lontano dall’Italia, ma per lasciare tutto e andare bisogna avere il coraggio di mollare quello che si ha sempre avuto. Ci

Tanti calciatori dicono di voler fare un’esperienza all’estero, ma poi bisogna avere il coraggio di mollare tutto e partire; finalmente ho dato un senso alle ore passate a studiare francese a scuola

le ultime due stagioni si è messo in mostra nell’Olympiacos: che impressione ti ha fatto? Ottima, anche se nel calcio molto del tuo destino è legato ai risultati. Michel fa cose nuove, usa tantissimo la palla, allena parecchio la concentrazione e la testa. A differenza di quanto siamo

Il girone di Europa League vi metterà di fronte a Liberec, Braga e Groningen. Ti stimola di più l’avventura in Ligue 1 o quella in Europa? Sono venuto qui per tutte e due le cose, anche se è innegabile che in Europa puoi metterti maggiormente in mostra. Nelle ultime stagioni

Paolo De Ceglie a colloquio con Michel, tecnico del Marsiglia

vissuto 19 anni della mia vita, la Juve mi ha dato tantissimo e, anche se si esaurirà il rapporto contrattuale, quello affettivo resterà sempre vivo nel mio cuore. Negli ultimi cinque mesi a Torino non hai trovato molto spazio, ma hai comunque vissuto da vicino la bella cavalcata in Champions. In particolare cosa ti porti dentro della notte di Berlino? Mi è spiaciuto molto non potermi giocare le chances che la società mi aveva dato per i problemi al ginocchio. Sapevo che a gennaio sarei andato via da Parma, ma avevo altre richieste e sono tornato a Torino perché

Uno dei primi allenamenti del giocatore valdostano in Provenza

sono sicuramente difficoltà da affrontare, ma sono convinto che sia un’esperienza che ti possa far crescere, sia in campo che fuori. Adesso è presto per dirlo, ma in futuro lo rifarei, anche perché in Italia sono cambiate tante cose e anche altrove ci sono tornei all’altezza della nostra serie A, se non addirittura superiori. Qual è stato il primo approccio con il calcio francese? Qui ci sono rose molto più giovani e il calcio è decisamente fisico, con ritmi alti. Ho la possibilità di confrontarmi con dei concetti tattici nuovi, così come con una cultura calcistica diversa dalla nostra. E in più, visto che l’allenatore è spagnolo, ho modo di annusare anche la filosofia iberica. A proposito di Michel, ex grande centrocampista del Real Madrid che nel-

La finale di Berlino è stato il giusto premio per un gruppo che negli ultimi quattro anni ha fatto cose straordinarie; il primo scudetto è il ricordo più bello delle tante stagioni in bianconero

abituati in Italia, qui non si lavora quasi in palestra. Nella prima amichevole internazionale, vinta 1-0 sul campo degli slovacchi dello Spartak Tranva, hai giocato quarto di sinistra nella linea difensiva. Negli ultimi anni sei stato spesso impiegato nel 3-52, in quale dei due moduli ti trovi meglio? Anche se nel recente passato ho giocato di più con la difesa a tre, essere inserito nella linea a quattro mi piace. E’ un ruolo nel quale hai più equilibrio e riesci a distribuire meglio il tuo sforzo durante le partite. Il Marsiglia non è partito bene in campionato, collezionando tre punti in quattro partite, ma la stagione è solo all’inizio. Quale può essere un obiettivo alla vostra portata? In questi giorni non ho visto ancora la rosa al completo, perché mancavano tredici giocatori impegnati con le rispettive nazionali. La stagione è appena cominciata e c’è tutto il tempo per recuperare. Il Marsiglia, comunque, è una squadra che ha una storia e una piazza importanti; quando giochi al Vélodrome non puoi certo scendere in campo per pareggiare.

l’Europa League ha acquistato sempre più importanza, anche se giocarla è molto impegnativo, perché dal giovedì alla domenica hai meno tempo per recuperare le energie. Ci vuole quindi una rosa all’altezza, che sappia supportare entrambe le competizioni. Nel 2016 ci saranno gli Europei e in Italia non c’è una sovrabbondanza di esterni bassi. Un pensierino a riprenderti quello che l’infortunio di quattro anni fa ti ha tolto lo fai? In questo momento non ho di questi pensieri. Ci ho pensato a tempo debito, perché la convocazione era praticamente fatta, ma purtroppo non ho potuto vivermela a causa dei problemi fisici. Adesso è tutta un’altra storia e davanti a me ho tanto lavoro da fare. Poi si vedrà, sicuramente la maglia azzurra rimane un sogno che proverò a realizzare. Quella con la Juve è una storia d’amore ormai conclusa? No, intanto perché ho ancora un anno di contratto e nel calcio non si sa mai che cosa può capitare. E poi, a prescindere di quello che accadrà nei prossimi dodici mesi, il legame con la Juventus non si spezzerà mai. Lì ho

è stata la società a volerlo, perché servivo. Purtroppo alla prima partita da titolare mi sono fatto male e ho finito la stagione lontano dal campo. L’avventura in Champions l’ho comunque vissuta da molto vicino ed è un peccato non essere riusciti a vincerla, perché sono quelle occasioni che a pochissimi giocatori capitano una volta nella vita e ad altri mai. Ci siamo trovati di fronte il Barcellona, ma eravamo convinti di poterla portare a casa e, infatti, nel secondo tempo la partita avrebbe anche potuto girare. Quella finale è stata il giusto premio a un gruppo che ha dato tanto alla maglia bianconera e che si è meritato di arrivare fino li. Non bisogna dimenticare quanto abbiamo lavorato dal primo anno di Conte, anche perché in Italia quattro scudetti consecutivi non

si vincono per caso. Negli anni in bianconero hai vinto tanto. Qual è il risultato che ricordi con maggior affetto? Sarà scontato, ma il primo scudetto non si scorda mai. In maglia bianconera ho vissuto parecchi momenti importanti, ma la conquista del primo titolo tricolore è un ricordo davvero speciale, che porterò sempre dentro di me. Sei andato via da Parma quando ormai la situazione societaria era disperata. Cosa ti ha lasciato quell’esperienza? Non sono stati mesi facili, io, fortunatamente, li ho vissuti relativamente male perché ero in prestito e, quindi, venivo tutelato dal contratto in essere con la Juventus. Quello che è successo a Parma è un po’ lo specchio dell’Italia, non solo a livello calcistico: instabilità totale, gente che promette e non mantiene, mancato rispetto delle regole, controlli latitanti. Un vero peccato, perché Parma è una gran piazza, ha un bel centro sportivo e dei tifosi stupendi, che ci sono sempre stati vicini, ma a livello societario la situazione era disastrosa. Mi dispiace, perché c’era la possibilità di fare molto bene, come ho dimostrato nei primi mesi in gialloblu, quando ho avuto un rendimento alto, segnando anche dei gol belli e importanti. Tu sei sempre rimasto legato alla Valle d’Aosta e, seppur da lontano, dai una mano importante al CGC Aosta di tuo papà Giulio, che da poco si è visto assegnare l’uso dello stadio Puchoz. Una bella soddisfazione per una società che negli anni si sta meritando con il grande lavoro sul campo un posto di rispetto nel panorama calcistico valdostano. Mi fa molto piacere che il Comune ci abbia permesso di fare calcio al Puchoz, che è uno dei massimi simboli calcistici in Valle d’Aosta. Noi operiamo in maniera pulita e possiamo fare qualcosa di positivo per la città: sono contento che l’amministrazione comunale abbia riconosciuto il valore della nostra opera, dandoci questa importante chance. I dirigenti e i tecnici del CGC Aosta ci mettono tanta passione e per loro, come per i nostri giocatori, è una bella soddisfazione poter giocare al Puchoz.

La situazione che ho trovato a Parma era lo specchio dell’Italia di oggi: instabilità totale, gente brava a promettere e a non mantenere, mancanza di rispetto per le regole


CALCIO

lunedì 14 settembre 2015

45 Foto Barbara Torra

■ ECCELLENZA / Xavier Vuillermoz illude i gialloblu, che nel secondo tempo beccano tre gol

Lo Charva CROLLA nel finale a Banchette IVREA BANCHETTE CHARVENSOD

3 (0) 1 (1)

MARCATORI: 15’ pt Xavier Vuillermoz; 12’ st Rabbi; 38’ st Azzalin; 45’ st Padovan. IVREA BANCHETTE (4-3-3): Giarnera 6, Gallo Marchiando 6, Quilico 6, Avetta 6, Di Nuzzo 7 (38’ st Benou Kaiss s.v.), Romaniello 6.5, Azzalin 7.5, Giordana 7.5, Rabbi 7, Padovan 7,Vicario 6 (43’ st Chioso s.v.). All.: Paonessa. CHARVENSOD (4-3-2-1):Vezzani 5.5, DidierVuillermoz 6, Antonacci 5.5, Xa-

vier Vuillermoz 5.5, Sirigu 6, Carere 6 (19’ st Dayné s.v.), Cusano 6, Ierace 6, De Cello 6 (19’ st Condò s.v.), Pallante 6, Rovira 6 (19’ st Berthod s.v.). All.: Fermanelli. ARBITRO: D’Ambrosio di Collegno. AMMONITI: Ierace, Di Nuzzo, Quilico, Avetta, Azzalin, Benou Kaiss. ESPULSO: 28’ st Xavier Vuillermoz. BANCHETTE - Seconda sconfitta consecutiva per lo Charva, che con un brutto secondo tempo regala la prima gioia stagionale all’Ivrea Banchette. Partita intensa, giocata su un campo ap-

pesantito dalla pioggia del mattino. La partenza dello Charva è confortante, con Ierace che fa tremare la traversa di Giarnera, poi De Cello spara alto. Al quarto d’ora lo 0-1 con una gran capocciata di Xavier Vuillermoz. I locali impiegano 15’ a reagire e lo fanno con Rabbi, il cui tiro è controllato da Vezzani. Al 38’ Romaniello semina il panico, ma sbaglia l’ultimo passaggio, quindi Pallante aziona Rovira, che mette fuori. Nella ripresa Rabbi su punizione centra la traversa; sul corner sus-

seguente Rabbi risolve in fondo al sacco una mischia. Fermanelli cambia tre giocatori in un colpo solo e al 28’ rimane in dieci per il rosso a Xavier Vuillermoz per fallo su Padovan. A 7’ dalla fine l’Ivrea Banchette mette la freccia: corner di Romaniello per Azzalin, controllo e missile alle spalle di Vezzani. Non è finita: al 45’ Vezzani sale sul corner e i padroni di casa lo puniscono con un super contropiede finalizzato da Padovan. ■ Marco Angeletti

Fabio Cusano affrontato da un avversario a Banchette

■ ECCELLENZA / I vercellesi sbancano il Rini con un gol per tempo

L’Orizzonti VOLA via Andrea MANFRIN Inviato al Rini VILLENEUVE - Sconfitta senza appello, la prima stagionale, quella patita dall’Aygreville aVilleneuve: troppo ben organizzato l’Orizzonti United al cospetto di una squadra valdostana che ancora deve trovare l’amalgama e superare l’assenza di alcuni giocatori importanti. I padroni di casa scendono in campo con il 4-4-2, dove in mediana dove torna Furfori a far coppia con Pramotton, con i due costretti più a distruggere che a costruire gioco. L’Orizzonti risponde con un 3-4-3 che punta molto sulla fascia destra, mentre su quella sinistra guizza l’irresistibile Valenza. Pronti-via ed è subito brivido: bella azione di Canton che si invola sulla destra e crossa sul dischetto potrebbe portare in vantaggio gli ospiti, ma Carfora, tutto solo sul dischetto, calcia male in mezza rovesciata e manda alto. Al 16’ Valenza ruba palla sulla trequarti, arriva al limite dell’area e scarica il destro, ma Gini è pronto a respingere. Il vantaggio ospite arriva al 20’: Veloce scambio di Benincasa con Carfora al limite dell’area, conclusione di Benincasa, ma Gini è nuo-

vamente bravo a respingere, non altrettanto pronti però sono Spinardi e Pramotton e Valenza è lesto a ribattere in rete a portiere battuto. L’ultima emozione del primo tempo arriva al 42’ con la reazione dei padroni di casa, punizione sul cerchio di centrocampo, Milani gioca all’indietro per Rega che avanza e dalla linea dei venti metri lascia partire un tiro potente ma molto centrale che non impensierisce Mordenti. La ripresa si fa più tattica e

AYGREVILLE ORIZZONTI UNITED

nervosa, al 70’ il portiere ospite va a terra dopo un contrasto con Soster, l’arbitro lascia correre, la palla arriva a Rega, che non ci pensa due volte e mette in rete mentre il direttore di gara decide di fischiare; si accende una rissa nel centro del campo, vengono ammoniti Rega e Camilli, quindi viene scodellato il pallone. All’80’ il raddoppio: Fasolato, entrato al posto di Valenza, manovra sulla destra, riesce ad arrivare sul fondo e crossa alto all’indie-

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 20’ pt Carfora; 35’ st Scutti. AYGREVILLE (4-4-2): Gini, Milani (15’ st Thomain), Risso (37’ st Gullone), Spinardi, Pramotton, Rega, Glarey, Furfori, Soster (23’ st Telesforo), Cunéaz, Marchetto. All.: Benedetti. ORIZZONTI UNITED (3-4-3): Mordenti, Benincasa, Cremonte, Carini, Bullano, Camilli, Canton, Beretta, Carfora (25’ st Rocco), Scutti (44’ st Montuori), Valenza (25’ st Fasolato). All.: Peritore. ARBITRO: Dell’Oca di Como. AMMONITI: Pramotton, Rega, Glarey, Camilli, Canton, Valenza. NOTE: pomeriggio di sole, terreno in buone condizioni, recupero 1+4. André Cunéaz: «Siamo partiti male, non eravamo messi molto bene, abbiamo sofferto sulle seconde palle e rimontare il gol preso a freddo con una squadra forte come l’Orizzonti è difficile. Noi comunque non molliamo e andiamo avanti, nonostante la sconfitta abbiamo dimostrato di essere compatti e di combattere fino alla fine».

tro dove c’è appostato Rocco, che con uno scorpione devia la palla di tacco, Gini riesce ad arrivare all’incrocio con la punta delle dita ma in agguato c’è Scutti che è lesto a ribattere in rete siglando lo 0-2. Dopo l’acuto gli ospiti si limitano a controllare, l’Aygreville si spegne e si segnalano solo due tiri di Furfori e Telesforo che non spaventano Mordenti. Coppa Italia Derby con brutta sorpresa,

ECCELLENZA 3ª giornata - Andata Aygreville - Orizzonti Utd . . . . . .0 - 2 Borgomanero - Omegna . . . . . . . . .3 - 0 Città di Baveno - Stresa . . . . . . . . .0 - 0 Ivrea Banchette - Charvensod . . .3 - 1 Jr Biellese - Volpiano . . . . . . . . . . . .2 - 0 Juventus Domo - Borgaro . . . . . . . .1 - 3 No.Ve. - Virtus Verbania . . . . . . . . . .0 - 0 Santhià - Varallo Pombia . . . . . . . . .1 - 1 Vallée d’Aoste - Alpignano . . . . .0 - 3

Prossimo turno Borgaro - Ivrea Banchette . . . . . . . . . . . Borgomanero - Vallée d’Aoste . . . . . . Omegna - Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . Orizzonti Utd - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . . Stresa - Aygreville . . . . . . . . . . . . . . Charvensod - Città di Baveno. . . . . . . Varallo Pombia - Juventus Domo . . . . . . Virtus Verbania - Jr Biellese . . . . . . . . . . Volpiano - Alpignano. . . . . . . . . . . . . . .

■ ECCELLENZA / Crollo dei granata, che mercoledì dovrebbero perdere a tavolino il match con l’Omegna

L’Alpignano PASSEGGIA su un VdA spuntato Davide PELLEGRINO Inviato al Puchoz AOSTA - Un Vallée d’Aoste spuntato e sbiadito perde in casa con l’Alpignano e, se mercoledì il giudice sportivo accoglierà il ricorso dell’Omegna, i granata si ritroveranno in fondo alla classifica con zero punti in tre partite. Il match con i

biancoazzurri di Grassi sarebbe stato difficile con la rosa al completo, le assenze di Zlourhi (non ancora a posto con il tesseramento) e Traviglia (squalificato per un turno) lo hanno reso una missione quasi impossibile. Il tecnico canavesano ha provato a fare di necessità virtù, inserendo Manfredi basso a sinistra per avanzare

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Bonel in mediana a fianco di Mazzei; in avanti Caputo unica punta supportato, si fa per dire, dal trio Grenier-Framarin-Furfaro. L’Alpignano ha presentato la coppia d’attacco vintage Santoro-Massimo, con alle spalle un centrocampo a rombo che aveva in Moreo il vertice basso e Bellino quello alto. I torinesi, alla faccia del

Si salvano Grenier e Giannini, Furfaro fuori dal gioco Costantino 5: qualche buon intervento, ma pesano gli errori sul primo e sul terzo gol. Scala 5.5: è uno dei più concreti, peccato l’indecisione nell’azione che sblocca il match. Manfredi 5: spaesato, non riesce a entrare in partita e a inizio ripresa la combina grossa regalando il raddoppio a Dosio. Dal 18’ st Giordano s.v. Mazzei 5.5: l’unico a provare a fare filtro, alla lunga viene annacquato pure lui. Angiulli 5.5: travolto dagli eventi. Lombardo 5.5: prova a dare sicurezza al reparto arretrato senza riuscirci. Ma non era facile. Grenier 6: punge e tampona, serve una bel-

la palla a Caputo prima dell’intervallo. Dal 29’ st Puglisi s.v. Furfaro 5.5: troppo fuori dal gioco, non entra mai in partita. Bonel 5: l’emergenza lo fa salire in mediana, un suo errato controllo dà il via all’azione che sblocca il risultato. Caputo 5: solo come la particella di sodio nella bottiglia della famosa acqua minerale. Gli arriva un solo pallone giocabile e lo scaglia alle stelle. Framarin 5: nel trio di fantasisti parte centrale e finisce largo, senza lasciare tracce. Dal 1’ st Giannini 6: si traveste da centravanti e qualche pallone riesce a tenerlo.

mercoledì per le Aquile. L’Aygreville, impegnato al Rini contro il VdA nell’ultimo turno del triangolare di Coppa Italia, è stato fermato in vantaggio 2-0 (Soster e Cunéaz) dal guasto che ha spento le luci. «Si è bruciato un trasformatore alla centralina - spiega Simone Zoppo -; abbiamo subito allertato la società elettrica, senza però avere risposte. Il Comune ha certificato che non è colpa nostra, ci auguriamo che venga disposta la ripetizione del match».

primo posto in classifica (figlio del successo a tavolino con il No.Ve.), non hanno messo in mostra un calcio scintillante, affidandosi per lo più al lancio lungo e limitandosi ad aspettare l’errore altrui per portare a casa i tre punti. La tattica ha pagato, anche perché sul fronte opposto il campo ha confermato i limiti che una formazione così rimaneggiata segnalava già in fase di riscaldamento. Traballante in difesa, il Vallée d’Aoste ha fatto una fatica pazzesca a centrocampo, dove Mazzei era troppo solo a fare filtro, orfano di Furfaro, confinato sull’out sinistro e troppo avulso dalla manovra. Bonel ha confermato di essere un elemento molto interessante in prospettiva futura, però, piazzato nella zona nevralgica del campo, ha pagato subito dazio all’inesperienza, facendosi soffiare un pallone innocuo a centrocampo nell’azione che ha sbloccato il match. Lo 0-1 ha trasformato la salita che il VdA aveva di fronte già al primo minuto, in un colle alpino simile al Mortirolo. Una volta in svantaggio, la squadra di casa, scesa in campo probabil-

GIRONE A Squadra Alpignano Orizzonti Utd Stresa Borgaro Jr Biellese Aygreville Borgomanero No.Ve. Juventus Domo Ivrea Banchette Vallée d’Aoste Charvensod Varallo Pombia Virtus Verbania Città di Baveno Santhià Omegna Volpiano

P.ti 9 9 7 7 6 4 4 4 3 3 3 3 3 3 2 2 1 0

Partite Reti G V N P F S 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

3 3 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0

0 0 1 1 0 1 1 1 0 0 0 0 3 3 2 2 1 0

0 0 0 0 1 1 1 1 2 2 2 2 0 0 1 1 2 3

8 7 9 4 5 5 4 3 6 4 3 3 3 2 2 1 2 1

1 2 1 1 2 3 2 4 6 11 6 7 3 2 3 2 7 9

VALLEE D’AOSTE ALPIGNANO

LE NOSTRE PAGELLE

Risso resta a galla Furfori non si arrende Spinardi è incerto Gini 6.5: incolpevole sui gol, para l’impossibile, ma sconta le disattenzioni altrui. Milani 5: Valenza fa impazzire lui e Glarey. Dal 15’ st Thomain 5.5: dovrebbe spingere, ma gli spazi sono chiusi. Risso 6: l’unico a cavarsela nella difesa di casa, riesce a limitare le discese piemontesi. Dal 37’ st Gullone: s.v. Spinardi 5.5: troppe incertezze e grosse responsabilità sul primo gol. Pramotton 6: bene la fase di rottura, molto meno quella propositiva. Rega 5: come Spinardi, non bella la decisione di tirare in rete col portiere avversario a terra. Glarey 5.5: troppi falli, poche incursioni e anche lui patisce tantissimo Valenza. Furfori 6.5: è l’unico che cerca di impostare l’azione, ma il centrocampo ospite inaridisce i suoi flussi. Soster 5.5: poco o nulla di fatto ma le colpe non sono sue, dalle sue parti il pallone non si vede. Dal 23’ st Telesforo 6: prova a dare vivacità. Cunéaz 6: partita fotocopia di Soster, ma guadagna mezzo punto per la spalla non ancora guarita. Marchetto 6: deve continuamente guardarsi le spalle perché Benincasa lo tallona, ma riesce a cavarsela.

0 (0) 3 (1)

MARCATORI: 18’ pt Bellino; 14’ st Dosio; 30’ st Santoro. VALLEE D’AOSTE (4-2-3-1): Costantino, Scala, Manfredi (18’ st Giordano), Mazzei, Angiulli, Lombardo, Grenier (29’ st Puglisi), Furfaro, Bonel, Caputo, Framarin (1’ st Giannini). All.: Rizzo. ALPIGNANO (4-4-2): Berghin, Tarnovski, Valeriano (13’ st Zancanaro), Moreo, Lerda, Negro Frer, Vittoni, Casazza, Santoro (40’ st Lorusso), Bellino, Massimo (4’ st Dosio). All.: Grassi. ARBITRO: Lazar di Ivrea. AMMONITI: Caputo, Valeriano, Mazzei, Zancanaro, Lerda. NOTE: pomeriggio di sole dopo la pioggia della mattina, terreno in buon condizioni, recupero 4+3. Carlo Alberto Giannini: «Dopo il primo gol siamo calati a livello di convinzione. Purtroppo non siamo stati capaci di trasformare in energia positiva l’arrabbiatura di inizio settimana per il ricorso dell’Omegna. Io in attacco? Già l’anno scorso ero stato impiegato davanti, mi piace, anche se è sempre molto faticoso».

mente condizionata dalla mazzata della quasi certa sconfitta a tavolino con l’Omegna e dalla consapevolezza di essere in emergenza per le assenze di Zlourhi e Traviglia, si è lentamente sfilacciata, ma Costantino l’ha tenuta a galla con un paio di buone parate che hanno in parte compensato l’indecisione con Scala che ha permesso a Bellino di sbloccare la partita. In chiusura di tempo, un cambio di gioco a favore di Grenier ha permesso al fantasista di servire un buon pallone a Caputo, ma il capi-

tano non ha sfruttato il liscio di Lerda e ha spedito il sinistro oltre alla traversa. A inizio ripresa Rizzo ha inserito Giannini per Framarin, passando al 4-4-2 con l’ex Aosta Sarre al centro dell’attacco per far salire un po’ la squadra. Al 14’, però, un nuovo omissis difensivo (questa volta di Manfredi) ha regalato al neo entrato Dosio il raddoppio. Rizzo è passato al 4-33, ma alla mezz’ora il sempreverde Santoro ha completato il tris bruciando Cosentino sul suo palo dal limite.


CALCIO

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lunedì 14 settembre 2015

■ PROMOZIONE / La doppietta dello scatenato bomber regala il secondo successo consecutivo

Sterra TRASCINA il P.D.H.A. Nicola ROLLAND Inviato al Crestella DONNAS - Esordio di stagione casalingo esaltante per il P.D.H.A. che sul campo, in perfette condizioni, del Crestella batte con un netto 3-0 il Grugliasco, squadra appena retrocessa dall’Eccellenza. Ospiti che iniziano bene la partita, con buona personalità, imponendo il proprio gioco nella metà campo avversaria. Dopo 12 minuti arriva, infatti, la prima occasione, con Guerrieri che dal limite dell’area coglie il palo lontano con un bel tiro a giro. Passano pochi istanti ed è nuovamente l’esterno ospite a impensierire Caresio con un tiro rasoterra da destra. I padroni di casa reagiscono bene e, alla prima occasione, trovano il gol del vantaggio, con Sterrantino che insacca da pochi passi un cross basso dalla sinistra di Dotelli, innescato sulla fascia da un bel filtrante di Berger. Passano poco più di dieci minuti ed è Destrotti, assistito da Sterrantino, ad avere la palla del raddoppio; il bomber, però, fallisce a causa del salvataggio sulla linea di un difensore avversario. Al 42’ è invece Dotelli a impegnare il portiere ospite con un gran tiro dai 25 metri. È sugli sviluppi del corner che ne scaturisce che il P.D.H.A. trova il raddoppio, con la traiettoria di Menegazzi che trova la testa di Trevisani che devia la palla nella propria porta. Il primo tempo regala ancora un’

emozione, con Borettaz che dalla lunghissima distanza, con un bel campanile, prova a sorprendere Paletta, bravo a respingere indietreggiando. La seconda frazione inizia con il Grugliasco che prova a riaprire la partita, portandosi in avanti con Delise che dall’interno dell’area di rigore, però, mette sul fondo. Sono invece gli uomini di Massari, al 20’, a trovare nuovamente la via del gol, sempre con Sterrantino, che questa volta parte da solo, infilando una difesa ospite poco attenta, e a tu per tu con Paletta non perdona con un bel rasoterra angolato. Poco dopo è Destrotti a rendersi pericoloso, con un bel tiro a mezza altezza che viene però parato. Ancora P.D.H.A.,

PONT DONNAZ HONE ARNAD BSR GRUGLIASCO

ormai padrone del campo e del gioco, sempre con Sterrantino che va vicino alla tripletta con una bella giocata in area che termina con un tiro che sorvola di poco la porta avversaria. A riprovare ad aumentare ulteriormente il vantaggio è poi Dotelli, che con un bel sinistro da dentro l’area fa tremare la traversa ospite. Allo scadere è ancora Dotelli, in versione assistman, a servire Sterrantino che, questa volta però, si fa murare da Paletta. Finisce quindi con un divario ben marcato la partita, che ha visto scendere in campo un ottimo P.D.H.A., che prosegue a punteggio pieno questo inizio promettente di campionato.

L’undici iniziale del Pont Donnaz Hône Arnad

3 (2) 1 (0)

MARCATORI: 18’ pt e 20’ st Sterrantino; 42’ pt aut. Trevisani. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Caresio, Curta(37’ st Meraglia), Vitale, Ficarra (23’ st Coccato), Berger, Moretto, Dotelli, Menegazzi, Sterrantino, Borettaz (44’ pt Alessi), Destrotti. All: Massari. BSR GRUGLIASCO (4-4-2): Paletta, Berardi, Ladogana, Vadalà, Maiorana, Trevisani (12’ st Longhin), Guerrieri, Esposito, Delise (10’st Cascio), Riccardi, Caria. All: Nanni. ARBITRO: Moncalvo di Collegno. AMMONITI: Caria, Maiorana, Alessi Francesco Sterrantino: «Sono molto contento della prestazione che abbiamo fatto oggi, perché giocavamo contro una squadra temibile che arrivava dall’Eccellenza. Loro stavano facendo bene, ma hanno patito il gol e noi siamo cresciuti ripartendo con efficacia. Dopo quello di Venaria, un altro ottimo risultato per un gruppo con tanti elementi nuovi che si stanno integrando benissimo».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Dotelli propositivo; a Destrotti manca solamente il gol Caresio 6: poco impegnato, è sempre attento e preciso. Curta 6: buona partita in fase difensiva. Dal 37’ st Meraglia s.v. Dal 37st Meraglia s.v. Vitale 6: sempre concentrato, difende bene senza sbavature. Ficarra 6: gioca semplice e preciso in mezzo al campo. Dal 23’ st Coccato s.v. Berger 6.5: gestisce al meglio la difesa. È un punto di riferimento per i compagni di reparto. Moretto 6.5: partita senza sbavature, sempre puntuale negli interventi e in fase di impostazione.

Dotelli 7: gioca una bella partita proponendosi benissimo in avanti con assist di qualità e tiri pericolosi. Menegazzi 7: non perde mai palla e la fa girare bene. “Provoca” il gol del 2-0. Sterrantino 8: fa due belle reti da vero centravanti e non si risparmia nell’aiutare i compagni. Borettaz 6: la sua partita dura solo un tempo; senza infamia e senza lode. Dal 44’ pt Alessi 6.5: entra molto bene in partita con grande dinamismo. Destrotti 7: con Sterrantino forma una bella coppia. Si rende spesso pericoloso, gli manca solo il gol.

■ 1ª CATEGORIA / Granata in vantaggio con Vaccaro; Miassot sbaglia un rigore

Il Valle Cervo STENDE il S.V.C. VALLE CERVO S.V.C.

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MARCATORI: 2’ pt Vaccaro; 18’ pt Bertoni; 5’ st e 45’ st Eulogio. VALLE CERVO ANDORNO (4-4-2): Carbone, Bolzonella, Morandi (1’ st Maiolo), Eulogio, Milano, Foglia Crosa, Zanino, Isabelli,Trombini (40’ st Corda), Banino, Bertoni (45’ st Motta). All.: Sigolo. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Erba, Salvadori, Matteo Bocca, Lavoyer,Vouyat, Giorgi, Badiluzzo (10’ st Raco), Di Fresco, Miassot, Gianmarco Bocca (21’ st Duce), Lorsi Vaccaro (30’ st Magerusan). All.: Girelli. ARBITRO: Briamonte di Collegno. ESPULSO: 25’ st Lavoyer. AMMONITI: Lavoyer,Voyat. ANDORNO - Seconda sconfitta per il Saint-Vincent Châtillon, che cade sul campo del Valle Cervo Andorno portandosi dietro una serie di rimpianti. E dire che le cose si erano messe bene per l’undici di Girelli, visto che dopo 2’ Loris Vaccaro gonfiava la rete, sfruttando un rimpallo susseguente alla conclusione murata di Miassot. Il vantaggio ospite, però, scuoteva la formazione di casa, che al 18’ impattava con l’eurogol di Bertoni, bravo a trafiggere Erba in rovesciata. Al 23’, però, i granata avrebbero

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3 (1) 1 (1)

potuto nuovamente rimettere il naso avanti, ma Miassot calciava sull’incrocio il rigore da lui stesso procurato. Nella ripresa Eulogio dava il vantaggio ai suoi gi-

PROMOZIONE 2ª giornata - Andata Bollengo Albiano - Città di Rivoli . . .4 - 2 Borgaretto - Venaria . . . . . . . . . . . .0 - 0 Brandizzo - Lascaris . . . . . . . . . . . .2 - 1 Mathi Lanzese - Quinci.Tava. . . . . . .1 - 0 Pavarolo - Sporting Rosta . . . . . . . .0 - 0 P.D.H.A. - BSR Grugliasco . . . . . .3 - 0 Pro Collegno - Caselle . . . . . . . . . . .1 - 1 Rivarolese - Union VdS . . . . . . . . . .0 - 1

Prossimo turno Borgaretto - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . BSR Grugliasco - Venaria . . . . . . . . . . . . Caselle - Bollengo Albiano . . . . . . . . . . . Città di Rivoli - Pavarolo . . . . . . . . . . . . Lascaris - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . . . Quinci.Tava. - Pro Collegno . . . . . . . . . . Sporting Rosta - Brandizzo . . . . . . . . . . Union VdS - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . .

Loris Vaccaro

GIRONE B Squadra

P.ti

P.D.H.A. Brandizzo Mathi Lanzese Sporting Rosta Città di Rivoli Bollengo Albiano Rivarolese Union VdS Caselle Pavarolo Borgaretto Lascaris Pro Collegno Venaria Quinci.Tava. BSR Grugliasco

6 6 4 4 3 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1 0

PRIMA CATEGORIA 2ª giornata - Andata Azeglio - Vallorco . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Bosconerese - Agliè . . . . . . . . . . . .1 - 0 Chiavazzese - Livorno F. . . . . . . . . .1 - 3 Vigliano - Colleretto G.P. . . . . . . . . .1 - 0 Fenusma - Red Devils Verrès . . . .0 - 1 Rodallese - FC Biella . . . . . . . . . . . .1 - 0 La Romanese - Occhieppese . . . . . .0 - 1 Valle Cervo - S.V.C.. . . . . . . . . . .3 - 1

Prossimo turno

rgnalle, 1 AOSTA Reg. Bo

rando in rete un suggerimento dalla fascia, per poi chiudere i conti con un fendente all’angolino, con gli ospiti in dieci per il doppio giallo a Lavoyer.

Agliè - S.V.C. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Colleretto G.P. - Chiavazzese . . . . . . . . . FC Biella - La Romanese . . . . . . . . . . . . Livorno F. - Rodallese . . . . . . . . . . . . . . Occhieppese - Fenusma . . . . . . . . . . Red Devils Verrès - Bosconerese . . . . Valle Cervo - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . . Vallorco - Vigliano. . . . . . . . . . . . . . . . .

Partite Reti G V N P F S 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

2 2 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 1 1 0 0 0 0 2 2 2 1 1 1 1 0

0 0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 1 1 1 1 2

6 4 4 2 5 5 3 2 4 2 1 3 2 1 1 1

1 2 3 1 5 4 2 2 4 2 1 4 4 3 2 6

GIRONE C

Squadra

P.ti

Red Devils Verrès 6 Vallorco 6 Bosconerese 6 Livorno F. 4 Occhieppese 4 Vigliano 4 Rodallese 4 Valle Cervo 3 Fenusma 3 Chiavazzese 3 Azeglio 1 Colleretto G.P. 1 Agliè 0 FC Biella 0 S.V.C. 0 La Romanese 0

Partite Reti G V N P F S 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0

0 0 0 1 1 1 1 0 0 0 1 1 0 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 2 2 2 2

4 4 3 4 2 2 2 4 4 4 3 2 3 2 2 1

1 2 1 2 1 1 1 3 4 5 4 3 5 4 5 4


CALCIO

lunedì 14 settembre 2015

LE PAGELLE DEL FENUSMA

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Comé spezza e riparte, Borrello e Droz danno vivacità, Bianchi si fa infilzare Favre 6: svolge l’ordinaria amministrazione, incolpevole sul gol. Bianchi 5.5: Arioli dalla sua parte sfonda troppo spesso, l’azione del gol parte proprio da lì. Statti 6: tiene bene la posizione, ha un avversario ostico come Pentimalli e lo limita parecchio. Comé 7: un primo tempo da applausi, lotta su ogni pallone, spezza e riparte; cala nel finale, ma ci sta dopo una gara del genere. Allegri 6.5: buona partita del centrale difensivo che insieme a Pession riesce a contenere il tridente avversario. Pession 6.5: l’esperienza in campo, non concede un metro a chiunque passi dalle sue parti.

Il Fenusma

Luca Riente 6: si accende a inizio ripresa con un assist e un quasi gol al volo. Dal 10’ st Droz 6.5: dà vivacità, il più pericoloso nel finale. Stefano Riente 6.5: parte quarto di centrocampo, finisce da punta; concreto, non tira mai indietro il piede. Tidva 6: gran fisico, fa a sportellate con tutti, sua la prima conclusione della gara. Dal 30’ st Toppo s.v. Money 6: porta il suo contributo in mezzo al campo. Dal 1’ st Borrello 6.5: dal suo ingresso la squadra cambia marcia; un paio di conclusioni, tanta grinta. Grange 6: alterna buone giocate a errori banali. In ogni caso una prestazione positiva.

■ 1ª CATEGORIA / I Red Devils Verrès passano a Nus al termine di una bella partita

Blanchietti si PRENDE il derby Alessandro ROSSI Inviato al Comunale NUS - Un derby avvincente, corretto e, soprattutto, con due squadre che hanno giocato al calcio, dal primo all’ultimo minuto. Non capita sovente di poter assistere a gare di questa categoria in cui le contendenti danno dimostrazione di saper trattare la sfera, evitando le palle lunghe stile oratorio, ma sabato pomeriggio a Nus è accaduto. Fenusma e Red Devils Verrès hanno fatto capire di poter recitare un ruolo da protagoniste nel torneo con 90’ magari non dei più divertenti, specie nel primo tempo, ma ricchi di giocate e tocchi di assoluto livello e azioni interessanti, segno del grande lavoro svolto durante la settimana in allenamento. Alla fine a spuntarla sono stati i Red Devils, ma sabato è stata la classica partita dal pronostico impossibile e fino al triplice fischio finale la sorpresa poteva essere nascosta dietro l’angolo. Il risultato non ridimensiona il Fenusma e regala tanta fiducia ai Red Devils Verrès. In casa Fenusma manca Dalla Zanna, squalifi-

FENUSMA RED DEVILS VERRES

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 34’ st Blanchietti. FENUSMA (4-4-2): Favre, Bianchi, Statti, Comé, Allegri, Pession, Luca Riente (10’ st Droz), Stefano Riente,Tidva (30’ st Toppo), Money (1’ st Borrello), Grange. All.: Marguerettaz. RED DEVILS VERRES (4-33): Pomat, Arioli, Lorenzo Bonin, Arena (25’ st Porro), Zunino, Gagliardi, Pentimalli, Raco, Kevin Bonin (10’ st Blanchietti), Perucchione, Donato (22’ st Mascia). All.: Cretaz. ARBITRO: Azzaro di Aosta. AMMONITI: Bianchi, Money, Grange, Blanchietti. NOTE: pomeriggio coperto, terreno in buone condizioni, recupero 0+5; prima del via osservato 1’ di silenzio in memoria di Anna Bonjean. cato, e Fulvio Marguerettaz lascia in panchina sia Borrello che Droz, presentando in avanti Luca Riente e Tidva; in mezzo al campo Money affianca Comé,

SALA STAMPA

Cretaz: «Grande soddisfazione», Marguerettaz: «Loro più cinici» NUS - Grande soddisfazione in casa Red Devils Verrès per un successo arrivato nel finale. Roberto Cretaz (foto a sinistra) analizza lucidamente il match: «Il Fenusma è una squadra davvero forte e noi abbiamo impostato la gara per aspettarli senza commettere il minimo errore. Abbiamo cercato di giocare sempre la palla, anche a inizio ripresa quando abbiamo patito la loro veemenza. Vincere qui è davvero una grande soddisfazione». Uno dei migliori in campo è stato senza ombra di dubbio Alex Arioli: «Intanto siamo primi in classifica dopo due giornate e questo non ce lo può togliere nessuno. Siamo una squadra che deve ancora capire che tipo di campionato fare. Vogliamo stare nelle prime posizioni, ma per riuscire nell’impresa dobbiamo superare alcuni esami; uno di questi era affrontare il Fenusma fuo-

ai lati ci sono Grange e Stefano Riente. Sulla sponda opposta non figura fra i titolari Mascia, ma nel trio d’attacco ecco il grande ex Davide Donato. Il

ri casa e credo che l’ostacolo sia stato superato brillantemente». Chiara la delusione in casa locale, ma mister Fulvio Marguerettaz (foto a destra) guarda il bicchiere mezzo pieno: «Contento della squadra e della prestazione, forse il pareggio sarebbe stato più giusto. Non abbiamo sfruttato le occasioni avute, loro invece sono stati cinici. L’assenza di Dalla Zanna mi ha costretto a cambiare qualcosa, tenere fuori uno come Droz è difficile, ma speravo desse la scossa nella ripresa. Lo ha fatto, ma non è bastato». Luca Pession commenta così il ko: «Era un derby, c’è grande rivalità, ci tenevamo a vincere. Hanno avuto poche occasioni, ma hanno segnato, noi no. In ogni caso andiamo avanti a testa alta, sappiamo di poter fare bene e anche la partita di oggi lo ha dimostrato». ■ ale.ro.

primo tempo è povero di occasioni, ma la partita è un match a scacchi fra Cretaz e Marguerettaz. Il primo fa possesso palla e cerca di sfruttare i tagli de-

Arioli padrone della fascia, Pomat decisivo, Raco re del centrocampo

Le immagini su puramente indicative

Pomat 6.5: a parte un’uscita a vuoto, le palle alte in area le prende tutte lui. Nella ripresa mette sul piatto della bilancia un paio di interventi decisivi. Arioli 7: parte piano, poi inizia a carburare e non ce n’è più per nessuno. L’azione che porta al gol è fantastica. Lorenzo Bonin 6.5: difende senza problemi, quando va sul fondo i suoi cross sono sempre velenosi. Arena 6: inizio così così, prende fiducia e inizia a sradicare palloni su palloni. Dal 25’ st Porro 6.5: decisiva la sua sponda che porta alla rete della vittoria. Zunino 6.5: tranquillo, sempre bel posizionato, dove c’è lui non si passa. Gagliardi 6: stesso discorso fatto per Zunino,

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gli esterni in fase offensiva, il secondo blinda la difesa e riparte appena può grazie alla vena di Comé, vero faro della squadra. La prima conclusione è di Tidva

LE PAGELLE DEI RED DEVILS VERRES

mezzo punto in meno per un’uscita palla al piede da infarto che regala una chance al Fenusma. Pentimalli 6: bel duello con Statti che termina sostanzialmente in parità. Raco 7.5: il re del centrocampo; le azioni passano tutte dai suoi piedi, non sbaglia praticamente nulla. Kevin Bonin 5.5: la vede davvero poco. Dal 10’ st Blanchietti 8: subito un giallo, ma poi il gol, pesantissimo, del successo. Perucchione 7: l’imbucata per Arioli nell’azione del vantaggio vale il voto. Donato 6: il grande ex prova a lasciare il segno; tanto impegno, ma non vede mai la porta. Dal 22’ st Mascia 7: cambia la partita.

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MIZUNO RIDER 18

al 13’, Pomat risponde presente, quindi Raco al 25’ conclude a lato. Al 33’ velenoso crosso di Lorenzo Bonin, incornata troppo debole dell’altro Bonin, Kevin. Ad inizio ripresa, fra i locali, ecco Borrello per Money. Il neo entrato accende la luce e al 3’ calcia fuori dopo una respinta di Pomat; al 7’ ancora lui sfiora il sette dopo una combinazione con Luca Riente, il quale poco dopo spara fuori al volo. Entrano Droz da una parte e Blanchietti dall’altra per Luca Riente e Kevin Bonin. Al 14’ Gagliardi perde palla in uscita, Grange centra basso per Droz, ma Pomat è superlativo. I Red Devils rialzano la testa e Cretaz azzecca le mosse: dentro Mascia e Porro, addio alle tre punte e con il nuovo schema gli ospiti crescono tanto da arrivare al gol: superba azione di Arioli, tocco per Perucchione che gli restituisce palla in un modo delizioso, cross dal fondo, Porro la protegge e la porge a Blanchietti che, a porta praticamente sguarnita, fa 0-1. Il Fenusma non crolla, reagisce, ma prima Allegri di testa mette a lato, quindi, per due volte, ci prova Droz senza fortuna.

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CALCIO

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2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Un siluro di Surroz regala la prima gioia allo Champdepraz

Un CG Sanson versione diesel soffre, poi travolge il P.F.V.

ATLETICO PONT CHAMPDEPRAZ

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MARCATORE: 30’ pt Surroz. ATLETICO PONT (4-4-2):Trione, Fabio Rocci, Davide Rocci, Lucco (D’Angelo), Leto, Ciancio, Gallo (De Marco), Khard (Chiodo), Prete, Davide Perono, Baldocco. All.: Franco Perono. CHAMPDEPRAZ (4-3-3): Pendezza, Vacca,Yoccoz, Sarteur, Surroz, Sanfedele, Melada, Lesto, Duguet, Cauteruccio (Giansetto), Matteo Bosonin (Simone Borettaz). All.: Frassy. ARBITRO: Gonella di Torino. AMMONITI: Fabio Rocci, Leto, Khard,

Sanfedele e Duguet. PONT CANAVESE - Blitz esterno dello Champdepraz, che vince 1-0 sul terreno dell’Atletico Pont e comincia nel modo migliore il campionato. Su un campo pesante e piuttosto gibboso, i valdostani sono partiti bene e hanno sfiorato il gol con Melada che, solo davanti al portiere, ha messo alto. Alla mezz’ora il gol-partita con una splendida punizione dai trenta metri di Surroz (foto). Una volta in vantaggio, i valligiani hanno inserito il pilota automatico, rischiando poco o nulla in difesa e sfiorando con un paio di contropiedi il raddoppio. ■ r.g.

CG SANSON P.V.F.

5 (1) 1 (1)

MARCATORI: 23’ pt rig. Luca Pozzolini; 36’ pt Miletta; 23’ st e 33’ st Spatari; 26’ st Péaquin; 38’ st aut. Shamane. CG SANSON (4-4-2): Lucà, Scali (Grange), Soldano, Gianluca Marchetto, Perotti (Manenti), Dosso, Adriano, Matteo Marchetto, Péaquin, Luca Pozzolini (Cordì), Spatari. All.: Barzagli. P.V.F. (5-4-1): Vona, Shamane, Sciarappa (Scarcipino), Re, Grosso, Magliana, Picco, Ferrari, Miletta, D’Introno, Bruno (Quattrocchi). All.: Mariconda.

ARBITRO: Alex Charles di Aosta. AMMONITI: Bruno, Ferrari, Scali, Perotti e Dosso. MORGEX - Il CG Sanson fatica un po’ a carburare, ma alla distanza schianta il P.V.F. e parte con il piede giusto. La partita si sblocca a metà del primo tempo, con un rigore procurato da Péaquin e trasformato da Luca Pozzolini (foto). Prima del riposo pari ospite con Miletta; nella ripresa i locali spingono senza trovare il gol, rischiano su una sassata di D’Introno, ma poi si sciolgono e dilagano con la doppietta di Spatari, il gol di Péaquin e l’autorete di Shamane. ■ r.g.

■ 2ª CATEGORIA / L’esordio dei ragazzi di Bozzetti offuscato dall’inesperienza

Montjovet: KO beffardo MONTJOVET VALCHIUSELLA

1 (1) 2 (1)

MARCATORI: 45’ pt Matteo Baldi; 46’ pt rig.Termine; 10’ st Peruffo. MONTJOVET (4-2-3-1): Brusa 5.5, Priod 6, Picciariello 6, Luca Spalla 6.5, Termine 6.5, Luca Gamba 5.5, Pavia 5.5, Bosonin 6 (22’ st Bertoldo 5.5), Ara 6.5 (30’ st Cramarossa s.v.), Giacometti 6, Cheraz 6 (3’ st N’Doje 5). All.: Bozzetti. VALCHIUSELLA (4-3-1-2): Zucca 6.5, Gechele 5.5, Bergamini 6, Simone Baldi 6, Russo 6, Bocca 6, Lupu 6 (20’ st Oldin 6), Angeli 6 (11’ st Ferro 6), Peruffo 6, Pastore 5.5, Matteo Baldi 6.5 (36’ st Boulam sv). All.: Bardus. ARBITRO: Mandalà di Collegno. AMMONITI: Priod, Zucco. NOTE: terreno di gioco appesantito dalla pioggia; angoli 4-6, recupero 2+3.

Loris PONSETTO Inviato al Milliery MONTJOVET - Arriva una beffa per il Montjovet nella prima gara della sua storia in Seconda categoria. Davanti al pubblico amico del Marcello Millie-

ry, la squadra del tecnico marco Bozzetti viene sconfitta 1-2 dai canavesani del Valchiusella, squadra più esperta e, sul piano tecnico, superiore ai valdostani. I padroni di casa, senza gli indisponibili Matteo Spalla in mediana e Dattolo nel cuore della difesa, vengono schierati con un 4-2-3-1, in cui Cheraz è la punta supportata dal

tridente Pavia-Bosonin-Ara, con Termine e Giacometti impiegati come diga davanti alla difesa. Dopo un buon avvio degli ospiti, il Montjovet si fa vedere per la prima volta dalle parti di Zucca alla mezzora e il pericolo è portato dall’esterno sinistro Ara; il portiere canavesano, però, è attento e sventa la minaccia.

I valdostani riescono a coprire bene ogni spazio del campo, facendo soprattutto una gara difensiva molto efficace. Poi, certo, ci va anche un pizzico di fortuna, come quando a 5’ dalla fine del primo tempo Daniele Pastore colpisce la traversa e, quando tutti sugli spalti pensavano già a un primo tempo a reti bianche, al 45’ arriva il

2ª CATEGORIA

Gullone risponde a Celeste, l’Aosta 511 inizia con un pari AOSTA 511 CASTELLAMONTE

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 24’ pt rig. Celeste; 29’ pt Gullone. AOSTA (4-3-3): Colosimo, Rocca (Carere), Armenghi, Voce, Raffa, Gullone, Signorato (Fonte), Sangineto, Dell’Ovo, Puglisi (Giambra), Gjini. All.: Drudi. CASTELLAMONTE (4-4-2): Dagasso, Scaglione, Prola, Straullu, Crivellaro, Chessari (Ielapi), Brunetto, Secci, Pomatto (Ferrero), Bena, Celeste All.: Xoxha. ARBITRO: Burgo di Collegno. AMMONITI: Pomatto, Bena, Voce e

Giambra. AOSTA - Succede tutto nel primo tempo tra Aosta 511 e Castellamonte, che si dividono la posta in palio segnando un gol per parte. Risultato sostanzialmente giusto, con i canavesani in vantaggio al 24’ grazie a un rigore conquistato e trasformato da Celeste (che era stato messo giù da Raffa). Passano 5’ e gli aostani pareggiano con un gran numero di Gullone (foto). Nel finale mischione nell’area di casa: Pomatto calcia quasi a botta sicura e centra in faccia Raffa, la sfera arriva a Bena chiuso da Colosimo, quindi ci prova Crivellaro, ma Armenghi sulla linea dice ancora di no.

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Braga acciuffa La Vischese in extremis

Salvemini-Angiulli e il Quart vince

Moretti, Ghiglione. All.: Valle. ARBITRO: Minaudo di Torino. AMMONITI: Luboz, Gorraz, Idali, De Paoli.

ARBITRO: Costantino di Ivrea. AMMONITI: Chierici, Mammoliti,Vaccari. BRISSOGNE - Vittoria all’inglese del Quart sul Bajo Dora. I viola sbloccano il punteggio con Salvemini (tiro deviato da un difensore), poi ringraziano due volte Mancuso, strepitoso nel blindare il vantaggio dicendo di no ad altrettante conclusioni degli avanti canavesani. Nella ripresa centro di Amato per Angiulli, la prima conclusione è respinta, ma la seconda vale il 2-0.

GRAND PARADIS LA VISCHESE

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 8’ st Ghiglione; 50’ st Braga. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin, Braga,Truc, Frederic Jocallaz (Riblan), Gorraz, Didier Jocallaz, Chiudinelli (Hervé), Luboz, Pellissier, Jacquemod (Perrier), Nicolas Vallet. All.: Panont. LA VISCHESE (4-3-3): Danesi, Andreo, Fiorano, Riccardino (Mantovani), Idali, Regis,Tessari, De Paoli (Fortis), Fierro (Colorio),

ST-PIERRE - Finale thrilling tra Grand Paradis e La Vischese. Dopo un primo tempo senza reti, passano gli ospiti con Ghiglione su cross dalla sinistra di Fiorano. I locali si svegliano nel finale: al 90’ grande traversa di Nicolas Vallet e in pienissimo recupero arriva il pareggio firmato da Edorardo Braga. ■ r.g.

QUART BAJO DORA

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 12’ pt Salvemini; 20’ st Marco Angiulli. QUART (4-4-2): Mancuso, Nex, Vaccari (Romeo), Bazzani, Pont, Marino (Bionaz), Marco Angiulli, Mammoliti, Chierici, Salvemini (Dell’Innocenti), Amato. All.: Vigon. BAJO DORA (4-4-2): Bove, Arizio,Tani,Tarizzo, Borgesio, Prelle, Aime, Marchetti, Patania, Gastaldo, Calvetti. All.: Gaida.

vantaggio ospite: punizione di Angeli, deviazione beffarda di Matteo Baldi sotto porta e palla alle spalle di Brusa, apparso incerto nell’uscita. La reazione dei ragazzi di Bozzetti è però veemente e, dopo neanche un giro di lancette, perviene al pareggio con un calcio di rigore trasformato da Termine (atterramento in area di Ara). Nella ripresa il Montjovet vuole provare a vincere la partita, ma dopo l’incredibile occasione gettata alle ortiche da Pavia, il quale da ottima posizione non trova lo specchio, la squadra di casa incassa il nuovo svantaggio, su punizione dal limite di Peruffo, con la palla che viene deviata dalla barriera e inganna Brusa. Montjovet che rischia anche l’1-3, con il palo di Bocca al 37’, e che è da rivedere, come afferma il capitano Luca Spalla: «Il pareggio era il risultato più giusto, siamo stati condannati da due episodi. Dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare. In Seconda categoria non possiamo commettere certi errori, siamo solo alla prima di campionato, nulla è compromesso, il nostro obbiettivo è comunque una tranquilla salvezza».

2ª CATEGORIA

Il Grand Combin non trova il gol GRAND COMBIN JR SALASSA

GRAND COMBIN (4-3-3): Fabio Cerquetti, Rosson, Nicola Cerquetti, Pivot, Traverso, Accatino, Prisant, Rossetto (Erculiani), Marsilio (Ferrari), Demasi, Castiglione (Pernechele). All.: Blanc. JR SALASSA (4-3-3): Eusebio, Alessandro Verre, Filippone, Bianchetta, Piasentin, Farruggio,Verdoliva (Fassiano), Masili, Grimaldi, Visone, Federico Verre. All.: Laudari. ARBITRO: Di Guardo di Torino. AMMONITI: Castiglione, Farrussio e Piasentin. NOTE: a fine partita espulsi Demasi e Federico Verre per reciproche scorrettezze. ROISAN - Mezzo falso casalingo del Grand Combin, che pareggia 0-0 con lo Jr Salassa. I valdostani hanno costruito tanto, ma non sono riusciti a segnare. Nel primo tempo Demasi costringe al miracolo Eusebio, che poi si ripete su Marsilio, lanciato da solo a rete. Nella ripresa ancora occasioni in serie, con il portiere ospite sempre sugli scudi. I locali hanno reclamato anche un paio di rigori, il più clamoroso su Prisant.

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 1ª giornata - Andata Aosta 511 - Castellamonte . . . . .1 - 1 Atletico Pont - Champdepraz . . . .0 - 1 CG Sanson - P.V.F.. . . . . . . . . . . .5 - 1 Grand Combin - Jr Salassa . . . . .0 - 0 Montjovet - Valchiusella . . . . . . .1 - 2 Grand Paradis - La Vischese . . . .1 - 1 Quart - Bajo Dora . . . . . . . . . . . .2 - 0

Prossimo turno Bajo Dora - CG Sanson . . . . . . . . . . . Champdepraz - Grand Combin . . . . . . Jr Salassa - Aosta 511 . . . . . . . . . . . La Vischese - Montjovet . . . . . . . . . . P.V.F. - Grand Paradis . . . . . . . . . . . . Quart - Castellamonte. . . . . . . . . . . . Valchiusella - Atletico Pont . . . . . . . . . .

0 0

Squadra CG Sanson

GIRONE A D P.ti

Partite Reti G V N P F S

3 1 1 0 0 5 1

Valchiusella

3 1 1 0 0 2 1

Quart

3 1 1 0 0 2 0

Champdepraz

3 1 1 0 0 1 0

Grand Paradis

1 1 0 1 0 1 1

La Vischese

1 1 0 1 0 1 1

Aosta 511

1 1 0 1 0 1 1

Castellamonte

1 1 0 1 0 1 1

Grand Combin 1 1 0 1 0 0 0 Jr Salassa

1 1 0 1 0 0 0

P.V.F.

0 1 0 0 1 1 5

Montjovet

0 1 0 0 1 1 2

Bajo Dora

0 1 0 0 1 0 2

Atletico Pont

0 1 0 0 1 0 1


C A L C I O G I OVA N I L E

50

lunedì 14 settembre 2015

■ ALLIEVI FASCIA B / I termali dilagano contro il Grand Paradis; ok anche Aygre, CGC Aosta ed Evançon

St-Vincent Châtillon a valanga GRAND PARADIS S.V.C.

1 (0) 6 (3)

MARCATORI: 20’ pt Giuramento; 34’ pt Villanese; 38’ pt Baudin; 5’ st Zoppo; 14’ st e 36’ st Arieta; 39’ st Noto. GRAND PARADIS (4-3-3): Pellissier 5 (32’ st Fazio s.v.), Lika 6 (15’ st Ronc 6), Rostagno 5, Noto 6, Curcio 5, Cartagine 5, Fiou 5, Vallet 5, Yula 5 (9’ st Pellizzeri 6), Borney 6, Grange 5. All.: Pirana. ST-VINCENT CHATILLON (4-42): Leone 6 (19’ st Visinoni 6), Martinet 6.5 (19’ st Biscardi 6), Fary 6.5 (7’ st Labidi 6.5), Racchio 6.5, Triglia 6.5, Barmasse 6.5, Zoppo 7 (17’ st Meggiolaro 6.5), Giuramento 7.5 (21’ st Ferreira de Farias 6.5), Villanese 7 (15’ st Natalino 6.5), Cardella 8 (7’ st Arieta 7.5), Baudin 7.5. All.: Grenier. AMMONITI: Borney, Curcio. NOTE: terreno in ottime condizioni, tempo nuvoloso, rec. 1+3.

Michael GHIGNONE Inviato al Comunale AYMAVILLES - Punteggio tennistico nel primo derby del campionato, che vede il Saint-Vincent Châtillon demolire il Grand Paradis per 6-1. Primo tempo di marca ospite, con i termali che metà del primo tempo bucano la difesa del Grand Paradis, poco pungente davanti e molto fragile

SAN GRATO EVANCON

0 (0) 6 (1)

MARCATORI: 35’ pt, 10’ st e 18’ st Apparenza; 21’ st Mazzarello; 30’ st aut.l Giacomelli; 38’ st Sassi. EVANCON (4-4-2): Gazzi (Pietropaolo Novallet), Borettaz, Paris, Bonomo, Neyoz, Gramazio, Thuegaz, Caridi (Martino), Apparenza (Tozzi), Sassi, Mazzarello (Roveyaz). All.: Balbis. ARBITRO: Tinetti di Ivrea. AMMONITO: Caridi e Roveyaz.

IVREA MONTALTO AYGREVILLE

1 (1) 4 (2)

MARCATORI: 3’ pt Ciavattone; 29’ pt aut. Pagnone; 31’ pt Garbagni; 21’ st Fazari; 35’ st Zerbi. AYGREVILLE (4-2-3-1): Raniero, Napoli (Salvatori), Fazari, Mariano, Zappia (Mongino), Boccarella (Zerbi), Macrì (Spanò), Jorrioz, Cosmai (Canonico), Ciavattone, Platì (D’Anello). All.: Telesforo. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. AMMONITI: Napoli e Ciavattone.

Grand Paradis e St-Vincent Châtillon insieme prima del fischio d’inizio del derby

dietro, indirizzando la partita nella direzione giusta e chiudendo la prima frazione già sul 3-0. Grande protagonista, pur senza segnare, è stato Cardella, capace di creare parecchi grattacapi alla difesa dei padroni di casa, colpendo pure una traversa di testa. La cronaca. Al 20’, azione dalla destra per i termali, che servono in mezzo, ma la difesa del Grand Paradis fa buona guardia e intercetta. Il rinvio, però, è sbagliato e la palla arriva sui piedi di Giuramento che, con un destro di pregevole fattura, insacca sotto il sette.

CGC AOSTA P.V.F.

5 (1) 0 (0)

Al 34’, lancio lungo degli ospiti controllato dalla difesa di casa; arriva però il clamoroso errore di Pellissier, che sbaglia l’uscita, e regala il raddoppio a porta vuota a Villanese. Il tris arriva al 38’: da un’azione confusa in area di rigore, sbuca Baudin che salta due avversari e insacca con un sinistro magistrale. Nella ripresa, con il risultato in cassaforte, gli ospiti abbassano i ritmi e subiscono una fievole reazione del Grand Paradis; la rimonta, però, non arriva, tanto che i termali si affidano al contropiede e nel

finale arrotondano il risultato. Il poker è servito al 5’: fuga in contropiede del solito Cardella che, a tu per tu con il portiere, serve Zoppo che a porta vuota non sbaglia. L’ennesimo contropiede vincente arriva al 14’: Villanese è bravo a pescare Arieta che davanti al portiere segna con freddezza. A chiudere il set ci pensa ancora Arrieta che, al 36’, imbeccato dal lancio in profondità di Ferreira, batte Visinoni con un pallonetto perfetto. Il Grand Paradis segna il gol della bandiera in chiusura di match, con Noto che si impa-

dronisce del pallone dopo un rimpallo e segna con una prodezza dalla distanza che rende meno amara la sconfitta. Sala stampa E’ comunque fiducioso per il futuro Marco Cartagine del Grand Paradis: «La partita poteva sicuramente andare meglio e, purtroppo, l’arbitro non ci ha aiutato in alcune situazioni, ma cercheremo di migliorare per la prossima gara; ci sono grandi aspettative per questa stagione, spero di giocare i Regionali perché abbiamo una grande squadra e cre-

ARBITRI

Frakling Jafred Djinkou Kwamo miglior fischietto dell’anno

MARCATORI: 12’ pt Zerbi; 12’ st e 24’ st Fabrizi; 15’ st Cerise; 19’ st Amato. CGC AOSTA (4-3-3): Frassy, Macrì, Merlicco, Mirabello (1’ st Benvenuto), Affortunato, Sposato, Scattolin (1’ st Cammelliti), Fabrizi, Amato, Zerbi (10’ st Cerise), Jashar. All.: Evaspasiano. ARBITRO: Sara Lucia di Aosta. ESPULSO: 38’ st Affortunato.

CHATILLON - Inizio di stagione anche per gli arbitri valdostani, che dal fine settimana appena concluso sono tornati in forze in campo per dirigere le partite del settore giovanile e della Seconda Categoria. Prima di cominciare, però, il presidente Massimo Iachelini ha consegnato a Franklin Jafred Djinkou Kwamo (foto) il premio come miglior arbitro della passata stagione. «E’ la conferma che anche i nostri giovani camerunensi crescono - ha commentato il presidente dell’AIA valdostana -. Impegno, costanza e dedizione sono l’essenza di noi arbitri».

do nei miei compagni». Felice per la vittoria il capitano del St-Vincent Châtillon Lorenzo Giuramento: «Abbiamo giocato un’ottima partita, ma abbiamo anche sprecato molte occasioni, comunque siamo riusciti a ottenere una bella vittoria; con questo gruppo puntiamo sicuramente a raggiungere i Regionali e credo ci riusciremo, io personalmente sono felice per il gol di oggi e spero di continuare ad aiutare i miei compagni».

ALLIEVI FASCIA B 1ª giornata - Andata Bollengo Al. - Atl. Sangiustese . . .3 - 1 CGC Aosta - P.V.F. . . . . . . . . . . 5 - 0 Ivrea Montalto - Aygreville . . . 1 - 4 Grand Paradis - S.V.C. . . . . . . 1 - 6 San Grato - Evançon . . . . . . . . 0 - 6 Ivrea Banchette riposa . . . . . . . . . . . Squadra

P.ti

S.V.C. Evançon CGC Aosta Aygreville Bollengo Al. Grand Paradis Atletico Sangiustese Ivrea Montalto San Grato Ivrea Banchette P.V.F.

3 3 3 3 3 0 0 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 1 1 1 1 0 1

Prossimo turno 2ª Giornata

■ ALLIEVI / Linty Blanchet & C. raggiunti dal La Chivasso; vincono Aosta 511, P.D.H.A. e Grand Combin

Raggiunto il Grand Paradis, bene le altre tre GRAND PARADIS LA CHIVASSO

3 (2) 3 (1)

MARCATORI: 2’ pt e 33’ st Linty Blanchet; 7’ pt Rosso; 32’ st Stradella; 34’ pt Bosonin; 38’ st Cosca. GRAND PARADIS (4-2-3-1): Biscardi (Giugler),Thomain, Rigante, Aloisi, Salandini (Lazzaro), Boch, Bosonin (Bersano),Vizzardelli, Linty Blanchet, Luboz (Ottoz), Pressi (Marchese). All.: Isidori. ARBITRO: Diego Fiori di Aosta. ESPULSO: 27’ st Scrudato. AMMONITI: Lazzaro, Camareri, Botta. AYMAVILLES - Scoppiettante 3-3 tra Grand Paradis e La Chivasso

Michele D’Angelo

al Comunale di Aymavilles dove è andata in scena una partita divertente, con emozioni fino all’ultimo minuto. I padroni di casa hanno il rammarico di essere stati a lungo in vantaggio e di non aver saputo sfruttare la superiorità numerica creata a 13’ dalla fine dall’espulsione di Scordato. E dire che le cose per Thomain e compagni si erano subito messe bene, visto il repentino vantaggio messo a segno da Emanuele Linty Blanchet. Al 7’ i torinesi rimettono le cose a posto con Rosso, ma Bosonin prima del riposo riporta avanti i biancoazzurri sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa il Grand Paradis

Alessandro Ramires

non riesce ad allungare, al 27’ viene espulso Scrudato e 5’ dopo Stradella firma il 2-2. Isidori suona la carica e Linty Blanchet impiega 60” a segnare il 3-2, ma non è finita, perché, dopo il mancato 4-2 da parte dello stesso bomber di casa, arriva il definitivo 3-3 firmato Cosca. Tutto facile per l’Aosta 511, che nell’anticipo di sabato pomeriggio ha spazzato via 8-0 La Romanese. In evidenza si è messo Tufano, autore di un pokerissimo;

AOSTA 511 LA ROMANESE

8 (4) 0 (0)

MARCATORI: 5 Tufano; 1 Licordari, Ramires e Zanat. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Lo Presti, Licordari, Orizio, Riviello (Raffa), Di Maio, Ramires, Tufano, Antonio Mammoliti (Zanat), Fea (Zonin). All.: Ghidoni. ARBITRO: Diego Fiori di Aosta. AMMONITO: Raffa. NOTE: partita giornata in anticipo sabato pomeriggio al Frand-Genisod di Aosta.

a segno sono andati anche Licordari, Ramires e Zanat. Tre punti anche per le altre due valdostane del girone. Il P.D.H.A. è passato a casa del P.V.F. con un classico 2-0 firmato nel primo tempo da D’Angelo e Torricelli su rigore conquistato da Giannini. Rotondo 4-2 del Grand Combin sul Cafasse Balangero: alla doppietta di Diémoz si sono aggiunti i gol di Pomat e Marguerettaz. ■ r.g.

P.V.F. P.D.H.A.

Atletico Sangiustese - Ivrea Montalto . Aygreville - Ivrea Banchette . . . . . Evançon - Bollengo Al. . . . . . . . . . P.V.F. - Grand Paradis . . . . . . . . . . S.V.C. - San Grato . . . . . . . . . . . . . . . CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . .

ALLIEVI 1ª giornata - Andata Aosta 511 - La Romanese . . . . 8 - 0 Grand Combin - Cafasse B. . . . 4 - 2 Montanaro - Rivarolese . . . . . . . .0 - 2 Grand Paradis - La Chivasso . . 3 - 3 P.V.F. - P.D.H.A.. . . . . . . . . . . . 0 - 2 Vallorco - Volpiano . . . . . . . . . . .0 - 4 Squadra

Christian Diémoz

0 (0) 2 (2)

GRAND COMBIN 4 (2) CAFASSE BALANGERO 2 (1)

MARCATORI: 5’ pt D’Angelo; 31’ pt rig. Torricelli. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Vuillermoz, Chodakowski, Romei, Zinutti, Giannini, Santin, Capone (Bianco), Ceccarello, D’Angelo, Noro, Torricelli. All.: Giraudo. ARBITRO: Claudio Bedin di Ivrea. ESPULSO: 20’ st Santin per doppia ammonizione.

MARCATORI: 5’ pt e 20’ st Christian Diémoz; 15’ pt Pomat; 10’ st Marguerettaz. GRAND COMBIN (4-3-3): Avoyer, Barrel, Carrozza, Jordan (Mirabello), Bionaz, Barbieri, Christian Diémoz (Gasparini), Falconero, Pomat, Erculiani (Ceccon), Marguerettaz. All.: De Francesch. ARBITRO: Ivan Barbacetto di Aosta. AMMONITI: Pomat, Diémoz, Falconero, Ceccon.

Aosta 511 Volpiano Grand Combin Rivarolese P.D.H.A. La Chivasso Grand Paradis Cafasse B. Montanaro La Romanese P.V.F. Vallorco

P.ti 3 3 3 3 3 1 1 0 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1

Prossimo turno 2ª Giornata Cafasse B. - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . La Chivasso - Aosta 511 . . . . . . . . La Romanese - Grand Combin . . . . P.D.H.A. - Montanaro . . . . . . . . . . Rivarolese - Vallorco . . . . . . . . . . . . . Volpiano - Grand Paradis . . . . . . .


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 14 settembre 2015

51

■ GIOVANISSIMI / Inizio col botto per il CGC Aosta; l’Evançon espugna casa del Quinci.Tava.

Charva e Aygre non si fanno male CHARVENSOD AYGREVILLE

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 13’ pt Bianquin; 20’ st Rollet. CHARVENSOD (4-3-1-2): Sarteur, De Fazio, Romeo, Chabod (5’ st Ciammaichella), Antonin, Canova, Ceriani, Di Francescantonio, Conforti, Fazari S. (28’ st Jorioz), Rollet. All.: Vaida. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod, Cardo, Gentili, Laffranc, Barone, Ierace, Jeantet, Marzo (23’ st Lombardini), Dabrusio (11’ st Marchini), Bianquin (27’ st Mantega), Padula (15’ st Cavallero). All.: Vallet. ARBITRO: Dufour di Aosta. AMMONITI: Barone, Gentili, De Fazio, Rollet. Christian EVASPASIANO Inviato al Guido Saba

CHARVENSOD - Si chiude in parità il derby tra Charvensod e Aygreville, al termine di una partita combattuta, che ha visto i padroni di casa maggiormente votati alla manovra, mentre le aquile hanno opposto un’ottima organizzazione difensiva. Le prime emozioni giungono tra l’8’ e il 9’, grazie a una traversa per parte: Jeantet si libera sulla destra e lascia partire un gran destro che si spegne sul legno, poi tocca a Rollet avventarsi sulla sfera, con il colpo di testa che batte l’estremo ospite, ma non la traversa. Al 13’ il vantaggio ospite: retropassaggio di Ierace che coglie in controtempo Sarteur, ne approfitta Bianquin che, in scivolata, deposita in rete. Al 26’, Rollet

ha l’occasione per pareggiare, ma a tu per tu con il portiere calcia a lato. Nella ripresa i padroni di casa schiacciano il piede sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. L’1-1 arriva grazie a Rollet, che vince il duello fisico con Gentili al limite dell’area e lascia partire un gran destro che non lascia scampo a Chaussod. I gialloblu sentono odore di vittoria e aumentano il forcing, ma ottengono solamente due reti annullate al solito Rollet: la prima per un fallo dell’attaccante sul portiere in uscita e la seconda per un fuorigioco dello stesso numero undici. Al termine della gara i due capi-

AOSTA 511 STRAMBINESE

1 (1) 3 (3)

MARCATORI: 2’ pt Saracino; 10’ pt Cardini; 25’ pt e 30’ pt Bianco. AOSTA 511 (4-3-3): Maglione Fachin, Ignoti, Cordì, Bisi, Macrì, Viot, Alamia, Ortu, Arlian, Gagliardi (Zanetti), Saracino. All.: Volpone. ARBITRO: Azzaro di Aosta. Luca Romeo

Jacopo Gentili

tani giudicano così l’incontro. «Noi abbiamo giocato meglio, soprattutto nel secondo tempo - spiega Luca Romeo -, ma un po’ per imprecisione, un po’ per sfortuna, non siamo riusciti a vincere». Sulla stessa linea Jacopo Gentili: «E’ stata una partita combattuta, in cui loro hanno avuto più controllo del gioco. Noi siamo stati bravi a rimanere ordinati in difesa e a sfruttare le occasioni». Le altre partite

pa e il Quinci.Tava. accorcia, ma ci pensa la punizione di Jellouli a risolvere. Cade in casa l’Aosta 511, nonostante una partenza scoppiettante, con il gol di Saracino, autore di una bella incursione. Dopo 10’ la Strambinese prende il sopravvento e ribalta il risultato. Nella ripresa gli aostani provano a far male, ma l’estremo ospite dice sempre di no. Tutto facile, infine, per il CGC Aosta, che regola il

Colpaccio esterno l’Evançon, che sbanca per 2-1 il campo del Quinci.Tava. Immediato vantaggio ospite, con Juglair da fuori area. L’Evançon sciu-

QUINCI.TAVA. EVANCON

CGC AOSTA GRAND COMBIN

8 (5) 2 (1)

MARCATORI: 3’ pt, 14’ st e 27’ st Scattolin; 9’ pt, 23’ pt e 30’ pt Mirabello; 16’ st rig. e 22’ st Tamone; 35’ pt e 18’ st Camelliti. CGC AOSTA (3-4-1-2): Frassy,Tripodi, Giovinazzo, Presti, Aloisi (Jashar), Tedesco, Ambrogio,Vighetti (Rarhai), Scattolin, Camelliti, Mirabello (Dovigo). All.: Maietti. GRAND COMBIN (4-4-2): Marcoz, Camedda, Chatrian, Desandré (Noyer), Diemoz, Chenal (Salvoldi), Ceccon (Riga), Foretier, Cerise,Tamone,Vallet. All.: Viglino. ARBITRO: Riva di Aosta. ESPULSO: Foretier. AMMONITI: Tripodi,Tamone.

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 5’ pt Juglair; 5’ st Cocuzza; 7’ st Jellouli. EVANCON (4-4-2): Pietropaolo, Peaquin, Girodo, Gal, Gugliada (Ganzerli), Jellouli (Cecchi), Bordet, Ruatto, Juglair (Pinet), Saladino (CarloVentrice). All.: Vallomy. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. ESPULSO: 20’ st Ferrando e Girodo. AMMONITI: Jellouli e Girodo.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Prima giornata sfortunata per Fenusma e Aosta 511

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 12’ pt Mariano; 5’ st Benvenuto; 10’ st Giuliano. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Baldanzi (Evaspasiano), Giuliano, Simonelli, Bendjiar, Mammoliti, Sabatino, Grasso, Autelitano (Canonico), Amato,Tomis (Curto). All.: Carere. GRAND PARADIS (4-3-3): Calacoci (Jocallaz), Pillet, Iannino, Bullio (Perrier), Ronc (Jacquemod), Badreddine (Scognamiglio), Melidona, Bozzetto

Gabriele Adorni

(Vagneur), Mariano (Blanc), Benvenuto, Rosset. All.: Masoni. ARBITRO: Monteiro Fernandes di Aosta. AMMONITI: Grasso, Tomis e Vagneur. AOSTA - Finisce con il successo del Grand Paradis il primo derby di stagione dei Giovanissimi Fascia B. I ragazzi di Masoni, infatti, escono con i tre punti dal campo del CGC Aosta al termine di una partita dalle tante occasioni sciupate. Le danze si

Matteo Mugione

aprono al 12’, con Mariano che insacca sfruttando un corner di Ronc. Il CGC Aosta non ci sta e prova a impattare, ma prima Autelitano liscia davanti al portiere, poi Sabatino si fa murare a tu per tu con Calacoci. Il Grand Paradis recrimina per la traversa di Benvenuto, ma a inizio ripresa trova il raddoppio con Benvenuto, che si regala un gran

AYGREVILLE IVREA BANCHETTE

12 (6) 0 (0)

MARCATORI: 3 Adorni; 2 Girotti, Todaro, Monteleone, Mammoliti; 1 Raffa. AYGREVILLE (4-3-1-2): Emile Boniface, Antonin (Silvestro), Etienne Boniface (Vierin), Cotrone (Raffa), Bethaz, Ravelli (Cheli),Todaro, Mugione, Girotti (Mammoliti), Adorni (Cerise), Monteleone. All.: Turato. ARBITRO: Nguefack di Aosta.

1ª giornata - Andata Aosta 511 - Strambinese . . . . 1 - 3 CGC Aosta - Grand Combin . . . 8 - 2 Ivrea Banchette - Ivrea Montalto . n.d. Quinci.Tava. - Evançon . . . . . . 1 - 2 Charvensod - Aygreville . . . . . 1 - 1 Fenusma riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra CGC Aosta Strambinese Evançon Charvensod Aygreville Grand Combin Quinci.Tava. Aosta 511 Fenusma Ivrea Montalto Ivrea Banchette

P.ti 3 3 3 1 1 0 0 0 0 0 0

G

Partite V N

P

1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0

1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 1 1 1 0 0 0

0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0

Prossimo turno 2ª Giornata Aygreville - Fenusma . . . . . . . . . . Evançon - Aosta 511 . . . . . . . . . . Grand Combin - Quinci.Tava. . . . . . Ivrea Montalto - CGC Aosta . . . . . . Strambinese - Charvensod . . . . . . Ivrea Banchette riposa . . . . . . . . . . .

1ª giornata - Andata

gol su punizione. Giuliano accorcia le distanze sempre su calcio piazzato, ma non basta per permettere la rimonta dell’undici di mister Carere. Le altre partite

Riccardo GIuliano

L’Aygreville fa subito la voce grossa, andando a vincere per 12-0 contro l’Ivrea Banchette, trascinato dalla tripletta di Adorni. Esordio

sfortunato, invece, per Fenusma e Aosta 511 che cadono con Ivrea Montalto e Strambinese.

IVREA MONTALTO FENUSMA

GIOVANISSIMI

GIOVANISSIMI F/B GIRONE A

Il Grand Paradis si prende il DERBY; l’Aygre dilaga CGC AOSTA GRAND PARADIS

Grand Combin chiudendo il match nel primo tempo: decisive le triplette di Scattolin e Mirabello e la doppietta di Camelliti.

8 (3) 0 (0)

MARCATORI: 3 Cervato e Formia; 2 Bertolino. FENUSMA (4-4-2): Al Gadda (Stabile), Stevanoni, Lombard,Visinoni, Gaspard, Lunardi (Iacono), Fichera (Massimilla), Cerise (Macheda), Casella, Joyeusaz (Soriani), Barone (Caraciolo). All.: Danieli. ARBITRO: Tchokomeni Nakmanou di Aosta. AMMONITI: Lunardi e Barone.

STRAMBINESE AOSTA 511

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 15’ pt Tornello; 2’ st Amadio. AOSTA 511 (4-3-3): Berthod, Battilani, Borracino, Podio, Pellissier, Sirianni (Gonzales), Marchese, Piccolo, Gazzera (Ciavorella), Iamonte (Bisson). All.: Bosonin. ARBITRO: Getto di Ivrea. AMMONITI: Podio, Vassallo e Amadio.

Aygreville - Ivrea Banchette . 12 - 0 CGC Aosta - Grand Paradis . . . 1 - 2 Ivrea Montalto - Fenusma . . . . 8 - 0 Quinci.Tava. - San Grato . . . . . . .8 - 0 Strambinese - Aosta 511 . . . . 2 - 0 Evançon riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aygreville 3 1 1 0 0 Quinci.Tava. 3 1 1 0 0 Ivrea Montalto 3 1 1 0 0 Strambinese 3 1 1 0 0 Grand Paradis 3 1 1 0 0 CGC Aosta 0 1 0 0 1 Ivrea Banchette 0 1 0 0 1 Evançon 0 0 0 0 0 Fenusma 0 1 0 0 1 San Grato 0 1 0 0 1 Aosta 511 0 1 0 0 1

Prossimo turno 2ª Giornata

Aosta 511 - Aygreville . . . . . . . . . Fenusma - Evançon . . . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Ivrea Montalto . . . . Grand Paradis - Strambinese . . . . . San Grato - CGC Aosta . . . . . . . . . Quinci.Tava. riposa . . . . . . . . . . . . . .

Fenusma: la prima del Torino Academy fa subito il pieno di consensi

Due momenti dell’intenso Torino Academy Open Day andato in scena a Nus

NUS - Oltre 60 giovani (4-14 anni), venti istruttori e la supervisione del responsabile di Torino FC Academy, Teo Coppola, coadiuvato da mister Umberto Esposito, responsabile del 2005 granata. Insomma, una giornata da incorniciare

per il Torino Academy Open Day, organizzato domenica dal Fenusma, società da poco entrata nell’elite delle 21 società nell’orbita granata. Gli aspiranti campioncini, sotto gli occhi attenti di tecnici e genitori, si sono cimenta-

ti nelle diverse stazioni tecniche (colpo di testa, area portieri, tecnica estrosa, area coordinativa, area partite, area trasmissione/ricezione/tiro in porta), venendo a contatto con le metodologie innovative promosse proprio dal-

la scuola calcio del Torino Fc. «Durante l’anno i nostri tesserati parteciperanno a diversi tornei - spiega il responsabile del settore giovanile del Fenusma Andrea Florio -, dove si confronteranno con le formazioni granata e i più

promettenti saranno sempre monitorati dal Torino. I bambini avranno anche l’opportunità di assistere a qualche match all’Olimpico, con i nostri istruttori che, nel frattempo, continueranno gli incontri di formazione».


c a l c i o g i ova n i l e

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lunedì 14 settembre 2015

■ allievi / I biancoazzurri, affidati a Luca Isidori, si impegnano per conquistare un posto nel torneo regionale

E’ un Grand Paradis PRONTO a stupire Il mister: «Sono qui per ritrovare entusiasmo e stimoli»; Linty Blanchet: «Gruppo solido»; Biscardi: «Devo crescere come personalità» Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale

Aymavilles - A volte ritornano. Quindici anni dopo l’ultima esperienza su una panchina del settore giovanile, Luca Isidori torna a occuparsi dei giovani calciatori valdostani e lo fa mettendosi alla guida degli Allievi del Grand Paradis. La polisportiva biancoazzurra, che dopo anni di impegno esclusivamente concentrato sul vivaio è sbarcata tra i dilettanti grazie alla fusione con l’Introd e il Corrado Gex, ha affidato all’ex mister di St-Christophe, Villeneuve e Charvensod (tanto per citare le tre società alle quali ha regalato le maggiori soddisfazioni) il gruppo del ‘99. Una scelta coraggiosa, quella di Isidori, che negli ultimi anni è stato uno dei tecnici più in vista del panorama locale dilettantistico e che ha deciso di ripartire dai ragazzi. L’ultima sua volta in un vivaio era stata al St-Vincent Châtillon, quando il gruppo degli ‘85 (leggasi Brunod, Miassot e Caputo) disputava il campionato degli Allievi fascia B. «Dopo le due brutte esperienze al P.D.H.A. e all’Aosta Sarre avevo bisogno di ritrovare entusiasmo e di avere nuovi stimoli - spiega mentre i suoi ragazzi rifiniscono la preparazione giocando un’amichevole contro i 2000 -. Questa società mi ha sorpreso per organizzazione, umiltà e concretezza del progetto. Il gruppo dei ragazzi che ho a disposizione è numeroso, ma, a causa di ferie e problemi personali o scolastici, non li ho ancora visti tutti. Comunque sono giovani che hanno voglia di fare e sono molto disponibili. So che nella passata stagione sono stati penalizzati dalle assenze, cosa che quest’anno non dovrebbe accadere, visto che sono arrivati anche giocato-

Il Grand Paradis che giovedì pomeriggio ha giocato l’amichevole in famiglia ad Aymavilles

ri da altre società come Boch e Bersano, che giocavano nell’Aygreville». Isidori non vuole guardare troppo lontano. «Al momento ho in testa il miglioramento dei ragazzi, senza pensare a che tipo di campionato faremo - aggiunge il mister aostano -. Certo, per una loro crescita generale, sarebbe positivo che riuscissimo a ottenere la qualificazione ai Regionali, ma non conosco le avversarie e, quindi, è inutile fare pronostici. Tra l’altro, nel nostro gruppo, ci sono molte più piemontesi che valdostane, quindi le incognite aumentano». Intanto il lavoro è impostato. «Siamo ripartiti dalla base - conclude Isidori -, dall’uno contro uno, dal-

la posizione del corpo, perché sono i problemi che trovavo nei fuoriquota quando arrivavano in prima squadra. Come modulo punterò sul 4-4-2, che può diventare anche 4-2-3-1, ma in queste categorie l’importante è proporre ai giocatori sistemi semplici, perché hanno bisogno di ordine, di punti di riferimento e di equilibrio. Curerò molto la fase difensiva, perché le marcature sono fondamentali». E proprio a proposito di difesa, tra i pali della porta del Grand Paradis ci sarà Filippo Biscardi. «Quest’anno il gruppo si è allargato, con l’inserimento di alcuni giocatori - commenta uno dei due portieri a disposizione di Isidori

-. L’obiettivo di questa prima parte di stagione è ottenere la qualificazione ai regionali, cosa che l’anno passato ci è sfuggita. Personalmente spero di giocare con continuità e di crescere a livello di personalità nell’area di rigore; tra i pali mi sento molto più sicuro. Tifo per l’Inter, ma il mio modello è Courtois del Chelsea». Dalla parte opposta del campo, le sorti offensive dei biancoazzurri saranno affidate a Emanuele Linty Blanchet, arrivato in inverno dall’Aygreville. «Mi sono subito trovato molto bene - afferma l’attaccante, tifoso interista ed estimatore di Maurito Icardi -. Qui c’è un bel gruppo, siamo legati ed è stato facile inserirmi. Vogliamo qualificarci per i regionali e, puntando sulla compattezza dello spogliatoio, possiamo giocarci al meglio le nostre carte. Penso che le avversarie più pericolose siano le squadre piemontesi, perché mettono in campo una maggiore carica agonistica. Il mio ruolo preferito è quello di seconda punta, perché così ho la possibilità di muovermi negli spazi attorno all’attaccante centrale. Calcio con entrambi i piedi, ma prediligo il destro; al tiro di potenza, preferisco la conclusione piazzata». La rosa PORTIERI: Jacopo Giugler, Filippo Biscardi. DIFENSORI: Thierry Boch, Giuseppe Lazzaro, Josè Rigante, Aron Salandini, Xavier Thomain, Marco Turille, Alessandro Rolando. CENTROCAMPISTI: Matteo Aloisi, Rhemy Celoria, Nicolas Luboz, Lorenzo Munari, Fabio Ottoz, Thierry Perrier, Matteo Vizzardelli, Samuele Marchese. ATTACCANTI: Simone Bersano, Raphael Bosonin, Emanuele Linty Blanchet, Martin Pressi, Lorenzo Alberti.

■ allievi / L’Aosta 511 lavora con entusiasmo; Ghidoni: «Aumentata la qualità»

Concentrati su ENTRAMBI i fronti Brunod e Lo Presti: «Il calcetto è importante per nostra formazione» aosta - Entusiasmo e voglia di fare al Frand-Genisod, quartier generale degli Allievi dell’Aosta 511. Mister Vildo Ghidoni, che già l’anno scorso seguiva il gruppo nel torneo fascia B, sta facendo lavorare sodo i giocatori, impegnati, secondo la filosofia della società, anche sul versante del calcio a 5. «Sostanzialemente ho la rosa della passata stagione - spiega il tecnico -, alla quale abbiamo aggiunto una decina di elementi del 2000. Visto che lo Charvensod non ha allestito la squadra Allievi, dai gialloblu sono anche arrivati alcuni pezzi che hanno aumentato la qualifità generale. Mi fa piacere che siamo riusciti a tenere Patryk Gos, che a causa di problemi familiari pareva sul punto di doverci lasciare. La società propone ai ragazzi sia il calcio che il calcio a 5: all’inizio alcuni avevano manifestato la volontà di puntare soltanto sul futsal, ma hanno comunque iniziato con noi, sembrano contenti e intenzionati a restare». Ghidoni fissa gli obiettivi della stagione. «Puntiamo a far crescere i giocato-

ri - aggiunge il tecnico -, dando seguito al loro processo di formazione. Sono agli ultimi anni di settore giovanile e poi dovranno essere pronti per la nostra prima squadra, che già quest’estate è stata ringiovanita e che con il passare del tempo dovrà essere per lo più formata da giocatori che sono cresciuto da noi». Il lavoro impostato prosegue quello svolto nell’ultimo anno. «Il modulo su cui lavoriamo principalmente è il 4-3-3 - dice Ghidoni -. Stiamo introducendo delle varianti alla linea di attacco, che può prevedere il trequartista alle spalle delle due punte. Nella primissima parte della preparazione, non potendo ancora disporre del campo da calcio, abbiamo sfruttato il parquet del Montfleuri, in modo da lavorare sull’aumento della velocità, sia della giocata che della reazione mentale. Quando abbiamo potuto entrare sul campo vero e proprio, ha puntato molto sul possesso palla, sulla linea difensiva e sulla collaborazione tra difensori e centrocampisti». E’ ormai tempo dei tre punti che contano per la

classifica. «Proveremo a qualificarci per il campionato regionale - conclude Ghidoni . Non sarà facile, perché il girone è tosto, con ben otto piemontesi. Non conosco molto le nostre rivali, di sicuro il Grand Paradis ha allestito una buona squadra». Il gruppo è sicuramente molto motivato. «Ci stiamo impegnando al massimo fin dal primo giorno della preparazione perché vogliamo centrare gli obiettivi posti dalla società afferma Marc Brunod, centrocampista tifoso del Toro, che apprezza il modo di giocare di Andrea Pirlo e ha come giocatori preferiti Leo Messi e Ciro Immobile -. Vogliamo qualificarci per il campionato regionale, in modo da affrontare delle squadre di livello che ci permettano di crescere; in questa fase di qualificazione dovremo fare molta attenzione alle formazioni piemontesi. Io, comunque, sono fiducioso, perché il gruppo si è rinforzato e penso che si possa fare bene. In campo mi piace giocare da regista, dialogare con i compagni, far girare

Gli Allievi dell’Aosta 511 con il riconfermato mister Vildo Ghidoni

la squadra. Sono destro, ma ho imparato a usare anche il sinistro. In questa società abbiamo la possibilità di giocare anche a calcio a 5, ma preferisco il calcio a 11, perché c’è più spazio a disposizone e un tempo maggiore per ragionare. Il futsal, comunque, può essere molto utile alla formazione di noi calciatori». Uno dei nuovi arrivi alla corte di Ghidoni è Nicholas Lo Presti, esterno alto arrivato dallo Charvensod. «In estate la società ha deciso di non allestire la squadra Allievi, mi sono guardato attorno e ho scelto l’Aosta 511 - dichiara il tifoso della Juve, che ha in Del Pie-

ro l’idolo e in Hazzard il modello da imitare -. Questo è un buon club e poi è comodo, perché, abitando io ad Aosta, è vicina a casa. Sono mancino, ma mi piace partire da destra, in modo da potermi accentrare. Il 4-3-3 che ci sta facendo applicare il mister è un modulo che esalta le mie caratteristiche. Il nostro obiettivo è quello di fare bene: il primo passo è quello di qualificarci per i regionali, poi ci piacerebbe toglierci altre soddisfazioni. Da quando sono qui ho iniziato pure a giocare a calcetto, una disciplina che mi piace, ma della quale devo imparare ancora tantissimo».

La rosa PORTIERI: Gabriele Belmonte, Davide Desaymonet, DIFENSORI: Daniel Barbuscia, Davide Desandré, Mouad Horr, Mirko Mammoliti, Samuele Orizio, André Podio, Alessandro Zanat. CENTROCAMPISTI: Giovanni Avallone, Marc Brunod, Michel Chamonin, Andrea Di Maio, Yousef Fanan, Mattia Mascherona, Simone Pajusco, Alessandro Ramires, Andrea Riviello, Nicholas Veronesi. ATTACCANTI: Leonardo Fea, Patryk Gos, Luca Licordari, Nicholas Lo Presti, Antonio Mammoliti, Andrea Tufano. ■ Davide Pellegrino

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CALCIO

lunedì 14 settembre 2015

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■ ESORDIENTI / Primo dei tre appuntamenti con la Saint-Vincent-Châtillon Cup

Il Grand-Paradis a segno al Perucca

Il Grand Paradis

SAINT-VINCENT - Va nella bacheca del Grand-Paradis la Saint-Vincent Cup, disputata ieri, domenica 13 settembre al Perucca, primo dei tre appuntamenti organizzati dall’Asd Saint-Vincent Châtllon Scuola Calcio Monte Cervino per salutare l’inizio della stagione sportiva e riservata agli Esordienti a 9 nati nel 2004. Suddivise in quattro giorni, le dodici squadre partecipanti (Monte Cervino, Valle Sacra, San Giacomo: girone A; Carrosio, Luserna e Leo Team: girone B; Grand-Paradis, Vallorco e Aurora: girone C; San Savio, Sporting Aosta e Fulvius Vaenza: gi-

rone D) si sono date battaglia sino alle semifinali che hanno visto il Grand-Paradis battere 3-1 il Valle Sacra per poi imporsi nella finale contro il Valenza per 1-0 grazie al gol di Florio. Nella Châtillon Cup - riservata alle seconde classificate (San Giacomo, Carrosio, Aurora e Sporting Rosta), si è imposto lo Sporting Rosta che in finale ha battuto il San Giacomo 4-1. Le terze classificate (Monte Cervino, Luserna, Vallorco e San Savio) si sono invece sfidate per aggiudicarsi la Monte Cervino Cup; dopo aver perso 1-0 con il Vallorco, la formazione di casa ha vinto

Il St-Vincent Châtillon

VETERANI

Il Trofeo Pernel all’Issogne MONTJOVET - Sono i veterani dell’Issogne a mettere in bacheca il 28º Trofeo Remigio Pernel che si è disputato ieri, domenica 13 setetmbrea a Montjovet, nell’ambito della festa patronale organizzata dalla Polisportiva Montjovet asd con la collaborazione dell’amministrazione comunale, della pro loco e degli Alpini. Sul secondo gradino del podio, il Monte Cervino mentre l’Olimpia si accomoda al terzo posto. Fabiano Frison dei Veterani Olimpia è stato premiato quale migliore portiere; Gianmarco Piovesan (Veterani Issogne) è stato giudicato miglior giocatore del torneo mentre Fiorenzo Fosson ha guadagnato il titolo di capocannoniere.

la finalina per il terzo posto, battendo il Luserna 2-0. Prossimi appuntamenti Lo stadio Perucca ospiterà domenica prossima, 20 settembre, il secondo appuntamento con la Saint-Vincent Châtillon Cup, questa volta riservata ai Pulcini a 5-6 e 7. Ultimo appuntamento sarà domenica 27 settembre con la giornata - sempre al Perucca - interamente riservata ai Piccoli Amici. OPEN DAY Lo stadio termale ospiterà sabato prossimo, 19 settembre, l’Open day organizzato dalla

Scuola Calcio Monte Cervino dell’Asd Saint-Vincent Châtillon. A partire dalle 15, si sfideranno gli Esordienti 2004 e i Pulcini 2005 e 2006 contro le formazioni ospiti di Santo Stefano Ticino. E’ prevista anche una esibizione dei Pulcini 2007; un’ora più tardi saranno i Piccoli Amici 20082009 e 2010 a esibirsi prima della golosa merenda offerta dal supermercato Conad. Seguirà la sfilata dei piccoli calciatori per le vie del centro, in occasione della manifestazione ‘Commercianti in festa’, con partenza da viale Piemonte verso piazza Chanoux e arrivo alle Terme con salita della funicolare.

PULCINI: l’Ivrea Banchette fa festa a Montjovet

Le squadre che si sono date battaglia sabato al Milliery di Montjovet Il Montalto Ivrea si è aggiudicato sabato al Milliery di Montjovet il torneo riservato ai Pulcini 2006 nell’ambito della festa patronale. A rispondere all’invito dell’Evançon sono state cinque squadre, che si sono date battaglia per tutto il giorno all’insegna del divertimento e del fair play. La finalissima ha visto il Montalto Ivrea battere 5-0 il St-Vincent Châtillon; sul terzo gradino del podio è salito l’Evançon, seguito da Gaglianico e Quart. Alessandro Melis dell’Evançon è stato premiato quale miglior giocatore del torneo.


s p o rt va r i

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lunedì 14 settembre 2015

■ basket / Coach Fristachi presenta gli obiettivi della società: «Abbiamo cambiato molto, vogliamo la salvezza senza passare dai play out»

Eteila rinnovata per APRIRE un ciclo Fabio Frassy: «I giovani crescono di più giocando gare ufficiali»; Marcello De Leo: «Che soddisfazione essere qui» Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi

Roberto Fristachi

Fabio Frassy

Marcello De Leo

Daniel Rossi

carta, venticinque punti a partita, che ci auguriamo di avere a fine stagione dalle nuove leve, che sono chiamate a recitare un ruolo da protagonisti. La nostra è una scommessa: lanciare un ciclo di dieci anni. Siamo convinti che l’unica strada è lavorare sul lungo termine. Certo, sappiamo di correre qualche rischio, di soffrire fino alla fine del torneo, ma ci crediamo. Ci metteremo molta pazienza e cercheremo di fare punti. Novità anche in regìa? Abbiamo un ragazzo molto interessante, Marcello De Leo, un

play maker classe 1998. Hai notizie degli avversari? In teoria, quattro squadre appaiono superiori: Novara, Ghemme, Settimo e San Maurizio, che sembrano bene equipaggiate e degne, forse, della categoria superiore. Per il resto dovremmo giocarcela. Come dicevo, l’obiettivo è la salvezza senza passare dai play out. La chiave per raggiungere l’obbiettivo? Partiremo dalla difesa, una difesa solida e attenta. Sotto le plance siamo messi bene, gli esterni sono un’incognita ma

ci impegneremo a fondo. Tra le certezze sotto le plance, sicuramente Fabio Frassy, che bene conosce il mestiere e in serie D ha dimostrato di essere a volte devastante. Vesti per il secondo anno la divisa biancoblù; cosa ti aspetti? Personalmente, la conferma di quanto abbiamo fatto l’anno scorso. Ciò che viene in più è grasso che cola. Sei chiamato anche a sostenere e supportare i giovani. Che consiglio puoi dare loro? I giovani, è evidente, devono imparare. A mio avviso si im-

para più nelle partite ufficiali che negli allenamenti. E’ lì che un ragazzo cresce. Quali differenze hai notato tra la serie C, che hai praticato per anni, e la D? Se parliamo della serie C di alcuni anni fa, era un altro pianeta. Se invece il paragone è sulla storia recente, direi che il livello della C è superiore, ma l’impegno richiesto per gli allenamenti è analogo, si tratta comunque di un post studio o lavoro. Marcello De Leo, diciassette anni, è uno dei prospetti più intriganti del nuovo Chez Drink.

La rosa Davide Plati, Daniel Rossi, Marcello De Leo, Enrico Albanese, Michele Aiello, Alex Charles, Christopher Scaglia, Andrea Vinci, Fabio Frassy, Marco Franzoso, Andrea Citti, Stefano Capriglione, Fabio Fracellio, Mikael Mazzoleni, Matteo Saivetto, Mattia Ricci.

■ personaggio / Il talentuoso aostano dell’Eteila approda alla corte di Federico Danna; i lanieri opzionano anche Andrea Vinci

foto Luca Perazzone

aosta - Il cielo terso e azzurro di una piacevole e tiepida serata di fine estate ci accompagna al PalaMiozzi, dove, già da qualche giorno, lo Chez Drink ha ripreso la preparazione in vista del campionato di serie D. I ranghi sono ancora ridotti causa lavoro, studio e ferie, ma la fisionomia del team inizia ad intravedersi. Un mix indovinato di atleti esperti e di giovani provenienti dalle formazioni Under che si dimostrano vogliosi di ben figurare. Rispetto allo scorso anno, si registrano le assenze di Blanc, Bianchet, Capitoni e, molto probabilmente, di Luca Torino. Per il resto, squadra confermata. Coach Roberto Fristachi sarà ancora alla guida tecnica dell’Eteila. Hai davanti a te la classica palla di vetro. Che prospettive intravedi per la nuova stagione? L’obiettivo è quello di mantenere la categoria, attraverso, in particolare, un lavoro più specifico e tarato sui giovani. Ne abbiamo parecchi, dal 1995 al 2000; i “vecchi” sono Frassy e Rossi, del 1989. Riproponiamo la nostra filosofia: attenzione per il settore giovanile in vista di uno sbocco in prima squadra. Il roster evidenzia conferme e qualche defezione. Perdiamo Blanc, Capitoni, Bianchet e credo anche Luca Torino, il che ci lascia significativamente sguarnito il settore guardie. Ci mancano, sulla

Il ruolo che gli è proprio, play maker, richiede sangue freddo e visione di gioco. Come vivi il passaggio in prima squadra? E’ una soddisfazione enorme. L’anno scorso mi ero già allenato con i senior, ma non avevo disputato partite ufficiali. Concilierò studio e basket, cercando di esprimermi al meglio. A quali modelli ti riferisci? A parte la NBA, mi piace molto Teodosic, per come gioca con la testa, per la pulizia dei passaggi. Tra gli italiani, Della Valle, per i movimenti che esegue. In squadra, poi, avrò come compagno Davide Plati, da cui ritengo di poter imparare molto.

Biella fa SPESA in Valle, preso Davide Artuso aosta - Dopo un’estate senza grandi novità di rilievo, il mondo della palla a spicchi valdostano è stato allietato ai primi di settembre dalla notizia del trasferimento, in prestito, della guar-

dia Davide Artuso, classe 2001, dall’Eteila Basket alla Pallacanestro Biella, con la quale parteciperà ai campionati di Under 15 e Under 16 Eccellenza. La scorsa stagione, Davide Ar-

tuso ha disputato una parte finale del campionato Under 14 Elite a dir poco entusiasmante, con picchi di oltre 30 punti a partita, e si è distinto fra i migliori prospetti nazionali nel corso del Trofeo delle Regioni, tanto da essere stato convocato dal settore squadre nazionali maschili per un raduno di alta specializzazione, svoltosi a Porto San Elpidio. Come se non bastasse, poi, per qualche mese, Davide è stato anche inserito fra i top 25 dell’annata 2001. Dopo un breve provino, quindi, Biella ha prospettato ai genitori del ragazzo e alla dirigenza dell’Eteila Basket la disponibilità a tesserare il giocatore per la prossima stagione, precedendo forse anche il probabile interessamento di altri grandi club. In maniera intelligente, però, l’Eteila Basket l’ha ceduto solamente in prestito, per tutelarlo nel caso improbabile non si trovasse bene. La Pallacanestro Biella, infatti, ormai da molti anni è una delle società che segue con maggiore attenzione a livello nazionale il settore giovanile, con l’inserimento costante dei migliori prospetti nella formazione maggiore di serie A2. Il responsabile del settore giovanile, Federico Danna, poi, da buon ex valdostano, ha sempre avuto un occhio di riguardo per i cestiti valligiani, come dimostrano i precedenti ingaggi di Marco Ceccarelli, ora all’Olimpo Alba in serie C Gold, e di Federico Massone, purtroppo ora fermo per qualche mese per una fastidiosa frattura da stress dopo la grande stagione scorsa con il terzo posto alle finali nazionali Under 19. La Pallacanestro Biella, inoltre, ha pressoché opzionato anche la guardia Andrea Vinci, classe 2000, che svolgerà dei periodi d’allenamento e dei tornei con la società laniera in attesa di un probabile trasferimento nella stagione successiva. Coach Federico Danna ha avuto grandi parole di apprezzamento per come Davide Artuso e Andrea Vinci sono stati «cresciuti tecnicamente negli anni» grazie all’ottimo lavoro svolto principalmente da Enrico Pronesti, che in questa stagione fungerà da vice di Vincenzo Di

Meglio nelle formazioni Under 18 e Under 16 Eccellenza della PMS Moncalieri. Le reazioni A tal proposito, la presidente dell’Eteila Basket, Stella Lippolis, ha dichiarato: «Il trasferimento di Davide Artuso e i complimenti ricevuti da un guru del basket giovanile nazionale come Federico Danna sono per noi un motivo d’orgoglio e dimostrano che siamo sulla strada giusta. Certo che per noi, ma soprattutto per i genitori, è un pezzo di cuore che se ne va, ma per la crescita cestistica del ragazzo è giusto così». Parole più che condivisibili perché, come avvenuto in precedenza per Umberto Pietrini e Federico Massone, il rimanere ad Aosta a disputare mediocri campionati regionali sarebbe stato per Davide Artuso limitante e, forse, avrebbe fatto perdere al ragazzo questa bella occasione; è risaputo che non sempre nella vita ci sono queste belle opportunità, che vanno giustamente sfruttate a fondo per non avere poi brutti rimpianti. Soddisfatto e un po’ sorpreso il diretto interessato: «Sinceramente non me l’aspettavo esclama Davide Artuso -, ma sono stato contento di ricevere

Davide Artuso

questa chiamata visto che i miei propositi sono quelli di continuare a migliorare. Per inserirmi al meglio nella mia nuova squadra dovrò cercare di non aspettare sempre la palla, ma di muovermi per riceverla. In conclusione, spero di divertirmi molto e di giocare a pallacanestro a un livello più alto». Certamente il talentuoso ragazzo riuscirà, superate le logiche e naturali difficoltà iniziali di ambientamento, a esprimersi al meglio anche nei difficili campionati dell’Eccellenza. Non resta che dire «in bocca al lupo Davide». ■ Gabriele Peloso

Sport

Flash

Volley: il CSI torna in palestra Dopo la rinuncia estiva ai diritti della serie D, si è rimesso il moto il CSI Châtillon. La società della media Valle riparte puntando forte sul vivaio, settore che negli ultimi anni ha regalato ai colori biancoazzurri diverse soddisfazioni. Oltre ai corsi di minivolley (riservati ai bambini dai 5-6 anni) che cominceranno con l’inizio delle scuole (martedì e giovedì dalle 18 alle 19.30), il club castiglionese parteciperà ai campionati (sia piemontese che valdostano) Under 13, Under 14 e Under 16. Il CSI sarà anche ai nastri di partenza del campionato valdostano di Prima Divisione. Per informazioni e iscrizioni telefonare al 333 1279046 o al 392 5830731 (per il minivolley). Calcio: al via i il campionato Veterani Fischio di inizio anche per i Veterani. Nella serata di oggi, lunedì 14 settembre, prenderà il via il campionato valdostano Over 35. La competizione, organizzata dall’US Acli e dal VdA Châtillon, coinvolgerà undici formazioni. Questa la prima giornata: Issogne-VdA Châtillon, Aymavilles-St-Christophe, Olimpia Gressan-St-Pierre, Casinò-Verrès, Fenusma-Grand Combin; riposerà il Monte Cervino. La pausa invernale andrà dal 2 dicembre al 7 marzo. Campione in carica è l’Issogne.


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■ calcio a 5 / Questa sera sarà presentato ad Aymavilles il 22° ClaudeSport che comincerà giovedì 24

Si apre la CACCIA alla Piaggio Giachino aosta - Le squadre amatoriali valdostane scaldano i motori in vista del 22° ClaudeSport che scatterà il 24 settembre. Il grande campionato organizzato da Andrea Valenti e dal suo collaudato staff sarà presentato alle 20.30 di oggi, lunedì 14, all’auditorium della palestra di Aymavilles. Ai nastri di partenza ci saranno 62 squadre, quattro in meno rispetto all’anno passato (11 in A1 e A2, 10 nelle altre categorie). Novità nelle fasi finali: dalla B1 alla C1 retrocederanno le ultime due e le al-

tre otto si qualificheranno per i play off; in C2 tutte accederanno alla post season. «Abbiamo dovuto confrontarci con l’indisponibilità del Montfleuri - spiega Andrea Valenti - e abbiamo scelto il PalaBortoletto di Châtillon, dove si giocherà il venerdì e il sabato, mentre a Pont Suaz ed Aymavilles si comincerà già giovedì. Dalla 13ª giornata l’impianto di Aosta dovrebbe tornare disponibile, in modo da consentirci di lasciare a Châtillon soltanto le partite delle squadre della bassa Valle».

Gli arbitri

Nutrita, come ogni anno, la pattuglia dei direttori di gara, come sempre coordinati da Roberto Murzilli, “fischietto” principe del ClaudeSport. Con lui scenderanno in campo Giancarlo Trevisan, Giovanni Valente, Massimo Ducoli, Mauro Morelli, Adolfo Pacchiodi, Mario Stabile, Maurizio Balla, Edy Ronc, Kamal Akanour, Luca Terzoni, Paolo Gastaldi, Gianfranco Fedele, Francesco Chiarolanza, Dimitri Dellea, Stefano Bencreati, Matteo Albarel-

lo e Giuseppe Trifone. Le favorite In A1 è d’obbligo considerare favoriti i bicampioni in carica della Concessionaria Piaggio Giachino, che proveranno a diventare la prima squadra a conquistare tre titoli consecutivi. La Technos Medica, sconfitta in finale qualche mese fa, non è rimasta a guardare e con gli arrivi di Luca e Carmelo Sterrantino, Ariel Mendez e Matteo Ceccato ha già lanciato il guanto di sfida a Eric Chatrian e so-

Andrea Valenti

Roberto Murzilli

ci. Bene si è mosso anche il CB Costruzioni, che ha sì perso la fantasia offensiva di Carmelo Sterrantino, ma con il portiere Joseph Albace e l’universale Max Salvadori ha guadagnato in sicurezza ed esperien-

za. Bisognerà poi tenere d’occhio il Nipponly 10 M.A., il G7 Team, l’Impresa Bredy Devoix (ex Institut Agricole Régional),il Caldarelli Team e la Vinosteria Antirouille. ■ d.p.

■ volley / Sabato 19 scatta la Coppa Piemonte e la Cogne Acciai Speciale vuole subito essere protagonista

Leo Bajo: «Puntiamo al SALTO di qualità»

Giorgia Albarello: «Ci serve la giusta tranquillità mentale»; Noela Danna: «Grumolato mi potrà aiutare tanto» aosta - Ultimi giorni di preparazione per la Cogne Acciai Speciali in attesa del debutto in Coppa Piemonte. Le aziendali, unica formazione valdostana femminile iscritta alla serie C, hanno iniziato a lavorare il 24 agosto, curando prima la parte atletica a causa della cronica indisponibilità degli impianti comunali fino all’inizio di settembre. La Coppa Piemonte La stagione prenderà ufficialmente il via sabato 19 settembre con la prima giornata di Coppa, che metterà le due formazioni della nostra regione subito di fronte. Alla palestra di Fénis, infatti, il Fenusma neo promosso in serie D e la Cogne Acciai Speciali daranno vita al triangolare che comprenderà anche il Nixsa Allotreb Torino. La settimana successiva il Fenusma giocherà sabato 26 a Rivarolo contro le canavesane e il San Paolo di Michel Arbaney, mentre domenica 27 la Cogne esordirà alla Peila Pressendo contro il Canavese e il Montalto allenato da Fabio Blanchet. Chiusura sabato 3 ottobre, con le castellane ospiti a Ivrea, assieme al Leinì, del Canavese e la Cogne in trasferta a San Giusto contro PGS Issa Novara e Calton Volley Caluso. Il pensiero del coach La Cogne in estate ha cambiato poco. Il sestetto base è rimasto il medesimo (Bajo in palleggio, Henry e Valeria Zanin al centro, Ricciardello e Albarello schiacciatrici, Giulia Za-

nin opposto) e la rosa è stata ampliata con la promozione stabile in prima squadra delle giovani dell’Under 18 e di tre talentine dell’Under 16 (Ilaria Cavallo, Elisa Zuccolotto e Giulia Bonetti) e l’arrivo da Châtillon di Paulina Lichota, Elisa Servidio e Sara Philippot. Arianna Varvello ha lasciato l’attività per motivi di studi, problematica analoga a quella che ha portato Oriana Bertolino a passare probabilmente al gruppo della 1ª Divisione. Dalla Yamamay è invece rientrata alla base Mihaela Chira. «Abbiamo cominciato lavorando a livello fisico, in modo da essere pronti più avanti a sopportare carichi più importanti - afferma Leo Bajo, che torna sulla panchina della prima

squadra e avrà come secondo Michel Grumolato, ex alzatore dell’Olimpia e allenatore dell’U16 della Cogne -. Nel mirino c’è l’esordio in Coppa Piemonte, per cui abbiamo cominciato a vedere alcune cose in campo. La Coppa ci interessa, anche perché sono convinto che vincere ti abitua a vincere. Non mi piace l’atteggiamente mentale di lasciare qualcosa alle avversarie: se c’è una partita ufficiale, non voglio sentir parlare di esperimenti, chi va in campo lo fa per vincere. Le ragazze devono meritarsi la chance in allenamento, se proprio devo fare esperimenti fini a loro stessi, allora gioco un’amichevole. Di sicuro la Coppa sarà un banco di prova per capire quali sono le reali potenzia-

lità della squadra». Bajo non nasconde che gli obiettivi sono ambiziosi. «Vogliamo tentare il salto di qualità - ammette il coach - e non certo perché siamo presuntuosi. Veniamo da due quarti posti e in entrambi i casi abbiamo qualcosa su cui recriminare, quindi, se tutto andrà come deve, possiamo migliorarci e andare ai play off per vincere, non per allungare la stagione. Secondo me questo è un gruppo che ha grandi potenzialità in prospettiva futura e che, con pochissimi ritocchi, può giocarsi la salvezza nella categoria superiore, quindi parlare di promozione non è utopistico. Le nostre avversarie sono tutte da scoprire, alla fine della prima fase della Coppa

Piemonte ne sapremo sicuramente di più». La parola alle giocatrici La rosa della Cogne è molto giovane, tanto che una delle veterane è Giorgia Albarello, che a fine mese compirà 25 anni. «Ritrovo Leo, un coach che conosco molto bene, sia dal punto di vista tecnico che umano esordisce la figlia d’arte -. Sono anche contenta che Michel Grumolato sia il suo secondo, sa tanto di questo gioco e non è nuovo nel nostro ambiente. Alcune delle giovani che sono arrivate le conoscevamo già, altre si stanno inserendo. La società punta sia alla Coppa che al campionato ed è bene avere traguardi ambiziosi. Nella prime partite di Coppa saremo an-

cora in rodaggio, ma in campionato sappiamo di poter recitare un ruolo da protagoniste. L’importante sarà essere tranquille dal punto di vista mentale, in modo da trovare la continuità che ci è mancata l’anno scorso. Dobbiamo essere convinte delle nostre capacità e portare ciascuna il proprio contributo». «Mi aspetto una stagione molto dura e impegnativa - spiega Noela Danna, giovane palleggiatrice promossa stabilmente in prima squadra -, nel corso della quale dovrò conciliare al meglio lo sport con la scuola. Sono molto contenta di iniziare un cammino con Michel Grumolato, che da giocatore è stato un bravo palleggiatore. Penso che lui mi possa insegnare molto e aiutarmi a crescere, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Nel mio ruolo, infatti, è necessario essere lucidi di testa per tutta la durata di una partita, dal primo all’ultimo punto». La rosa

Le ragazze della Cogne Acciai Speciali stanno rifinendo la preparazione in vista dell’esordio in Coppa Piemonte

PALLEGGIATRICI: Michela Bajo, Noela Danna. CENTRALI: Martina Henry, Valeria Zanin, Paulina Lichota, Sara Philippot, SCHIACCIATRICI: Giorgia Albarello, Alessia Ricciardello, Ilaria Cavallo, Mihaele Chira, Elisa Zuccolotto, Eleonora Segalina, Giulia Bonetti. OPPOSTE: Giulia Zanin, Eleonora Vietti. LIBERI: Alessia Gianninoto, Alessia Giovinazzo. ■ Davide Pellegrino


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■ atletica / Nel Mennea Day di sabato, sui 200 metri non competitivi simpatica sfida tra primi cittadini

Fasulo e Foudraz in luce al Crestella donnas - Sono state la Cadetta vercellese Rebecca Menchini e soprattutto la Ragazza pavese Beatrice Benaglia a illuminare l’edizione 2015 del Mennea Day, manifestazione organizzata sabato al campo Crestella di Donnas, quest’anno inserita nell’ambito della prima edizione della kermesse ‘Sport & Musica’. In un simile contesto, per i colori valdostani da segnalare le buone prestazioni sul mezzo giro di pista fatte registrare rispettivamente dall’Allievo dell’Atletica Pont Donnas, Nicolò Fasulo, 2° assoluto in 22”95, e dalla Cadetta dell’Atletica Sandro Calvesi, Eleonora Foudraz, 3ª di categoria in 27”75. A corollario dei 200 metri cronometrati, c’è stata una parentesi dedicata a uno sprint non competitivo, a cui hanno preso parte 33 concorrenti, tra i quali anche i sindaci di Donnas e Pont-St-Martin, Amedeo Follioley e Marco Sucquet. La simpatica sfida tra primi cittadini è andata a quest’ultimo, 32”07 contro 38”97. I risultati UOMINI: 1° Alessandro Bramafarina (Athletic Club 96) 22”87, 2° Nicolò Fasulo (P.Donnas) 22”95, 3° Nicolò Li Santi (Vittorio Alfieri Asti) 23”42, 4° Mattia Paonessa (P.Donnas) 24”05, 5° Samuele Zoppo (P.Donnas) 24”25, 7° Mattia Rodà Savoini (Calvesi) 24”49, 15° Vittorio Framarin (Cogne) 29”25, 16° Alessandro Cipriani (Calvesi) 29”34, 18° Roberto Renda (Cogne) 30”58,

I giovani dell’Atletica Cogne Aosta impegnati al Mennea Day insieme al tecnico Sonia Galeazzi; sotto i portacolori dell’Atletica StChristophe; nel riquadro Nicolò Fasulo del Pont Donnas

19° Domenico Chatrian (Cogne) 33”56. DONNE: 1ª Valentina Bretto (P.Donnas) 30”97, 2ª Stefania Giulivi (Vittorio Alfieri Asti) 31”34, 3ª Ilenia Zendri (Calvesi) 31”97. CADETTI: 1° Davide Kisyov (Atletica Settimese) 23”55, 2° Daniele Sorcelli (Cogne) 25”53, 3° Alberto Legato (Calvesi) 26”26, 5° Simone De Marco (Cogne) 28”48, 6° Lautaro Mazzarello (P.Donnas) 29”10. CADETTE: 1ª Rebecca Menchini (Atletica Stronese) 25”83, 2ª Letizia Tiso (Atletica Vercelli 78) 26”06, 3ª Eleonora Foudraz (Calvesi) 27”75, 6ª Lucrezia Gino (P.Donnas) 29”51, 8ª Sofia Sergi (Cogne) 29”84, 9ª Lucrezia Mam-

moliti (Calvesi) 30”48, 12ª Valentina Tesio (Calvesi) 33”30. RAGAZZI: 1° Alexander Garbinato (P.Donnas) 27”90, 2° Samuele Ponticelli (St-Christophe) 28”06, 3° Jean Xavier Villanese (P.Donnas) 30”98, 4° Lorenzo Scali (Cogne) 34”73. RAGAZZE: 1ª Beatrice Benaglia (Torri & Vigevano) 26”63, 2ª Carolina Viazzo (Splendor Cossato) 28”35, 3ª Elena Perego (Calvesi) 29”39, 4ª Sveva Nobili (St-Christophe) 29”51, 5ª Sara Rollandin (St-Christophe) 30”15, 7ª Silvia Gradizzi (Sant’Orso) 30”25, 9ª Clarissa Giannattasio (St-Christophe) 30”41, 10ª Carolina Segala (Calvesi) 30”53, 11ª Camilla Sergi (Cogne) 30”77, 13ª Sara Spinella

(Cogne) 30”94, 14ª Valentina Boria (P.Donnas) 31”02, 15ª Martina Turino (P.Donnas) 31”60, 16ª Gaia Spinella (Cogne) 32”06, 17ª Beatrice Concio (Cogne) 32”29, 18ª Serena Vaser (P.Donnas) 32”70, 19ª Chiara Faure Ragani (Calvesi) 34”80, 20ª Denise Isabel (P.Donnas) 35”01, 21ª Margherita Facchini (St-Christophe) 35”28, 22ª Giulia Aresca (Cogne) 35”57, 23ª Lucia Maietti (Cogne) 37”86. ESORDIENTI A MASCHILE: 1° Simone Menchini (Atletica Stronese) 29”87, 2° Pietro Pacchiodi (Calvesi) 30”91, 3° Alessio Turino (P.Donnas) 31”80, 4° Matteo Fragola (Ovest Ticino) 33”96, 5° Manuel Bosonin (Pont Donnaz Hône Arnad) 33”99. ESORDIENTI A FEMMINILE: 1ª Nicole De Nile (Splendor Cossato) 31”19, 2ª Nicole Isabel (P.Donnas) 32”19, 3ª Alice Pacchiodi (calvesi) 32”49, 4ª Sofia Rollandin (St-Christophe) 33”65, 5ª Silvia Paris (P.Donnas) 34”06. ESORDIENTI B-C MASCHILE: 1° Mirco Fragola (Ovest Ticino) 33”21, 2° Andrea Villaschi (Atletica Settimese) 34”42, 3° Christian D’Aprile (Pont Donnaz Hône Arnad) 35”10, 4° Gabriel Nicchia (Pont Donnaz Hône Arnad) 35”99, 5° Enea Zoppo Ronzero (P.Donnas) 36”19. ESORDIENTI B-C FEMMINILE: 1ª Aurora Gamba (P.Donnas) 37”45, 2ª Nathalie Dalle 41”60, 3ª Laura Scali (Cogne) 41”83, 4ª Carlotta Giovanetto (P.Donnas) 43”26, 5ª Miriam Colosimo (P.Donnas) 44”05. ■ r.g.

■ podismo / Nella gara di ieri a Oyace, recupero di quella saltata il 14 agosto

Baudin e Barailler espugnano La Tornalla oyace - Poco fortunati gli organizzatori del 12° Tour de la Tornalla, dopo il rinvio per maltempo dell’appuntamento originariamente previsto il 14 agosto scorso, in quanto anche la giornata di ieri, domenica 13 settembre, data designata per il recupero, non è stata delle migliori, almeno nella mattinata. Una leggera pioggerella, infatti, ha accompagnato la corsa podistica organizzata nell’ambito della Sagra della Fontina da Pro loco e amministrazione comunale, con la ditta Fratelli Ronc in veste di main sponsor e l’Atletica Zerbion a occuparsi del supporto tecnico. Non resta che prenderne atto, descrivendo le gesta dei 28 adulti e dei 12 giovani che hanno scelto la gara di Oyace, inserita in un contesto - quello della festa gastronomica - che ha riscosso il consueto apprezzamento nonostante il «formato ridotto» (altro servizio a pagina 29). Ad affermarsi a livello assoluto sono stati i Seniores Julien Baudin e Federica Barailler. Nelle diverse categorie, sul chilometro degli Esordienti a fare terra bruciata sono stati i fratelli Pacchiodi con Pietro al maschile e Alice e Cecilia al femminile, mentre sulla stessa distanza a imporsi nei Ragazzi sono stati Andrea Gradizzi ed Elena Perego e sui 2,5 km i Cadetti Andrea Gorret e Chantal Girod. Sulla distanza completa dei 5,8 km, oltre ai già citati successi assoluti di Julien Baudin e Federica Barailler, affermazioni di categoria per Claudia Canavese tra le Ma-

Il podio femminile: Federica Barailler, Valérie Desandré e Amalia Colabello

ster A, Amalia Colabello tra le Master B, Enrico Oddone tra gli Allievi, Gaël Girod tra gli Amatori, Savino Quendoz

tra i Veterani, Egidio Garino tra i Pionieri e Lorenzo Carrara tra i Super Pionieri. ■ Luigi Perosino

Atletica

Flash

Maratonina, Cunéaz vince a Monza Il mezzofondista di Gressan, René Cunéaz, tesserato per il Cus Pro Patria, ha vinto la 12ª mezza maratona di Monza in 1h 08’31”. Tra gli altri valdostani, 212° Giovanni Pensiero della Sant’Orso in 1h 29’34”. Nella gara dei 10 km, terzo gradino del podio per Marco Vitalini della Cogne in 33’30”, a soli 19” dal vincitore Ruggero Pertile, fresco 4° ai Mondiali di maratona. Rieti, bene Marco Lingua Il lanciatore del martello dell’Atletica Calvesi, Marco Lingua, ha chiuso 5° con 75,68 il concorso inserito nel meeting internazionale di Rieti. La gara è stata vinta dal campione del mondo Pawel Fajdek. Master, valdostani ok al meeting di Bellinzona Partecipazione valdostana al 16° meeting internazionale Master ‘Città di Bellinzona’, con i portacolori dell’Atletica Calvesi Micaela Benzi (29’06”22 sui 5 km di marcia), Carmelo Rado (disco) e Luigi Guidetti (28”30 sui 200 metri e 1’02”10 sui 400) ad affermarsi nelle rispettive classi di età. Podismo, sabato la Corsa al Castello Nell’ambito della 3ª festa dello sport a Pont-St-Martin, l’associazione dei commercianti e l’APD Pont-St-Martin, in collaborazione con il Comune, organizzano la 2ª Corsa al Castello. L’appuntamento è per sabato 19 settembre e si articolerà in tre giri per complessivi 4,5 km per gli assoluti, un giro da 1,5 km per i ragazzi da 11 a 15 anni, giro promozionale da 500 metri per i giovanissimi fino a 10 anni e sprint da 200 metri per i nati dal 2010 in poi. Ritrovo dalle 16.30 in piazza IV Novembre.


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■ trail / Il Gran Paradiso Vertical ha chiuso il Défi Vertical

Brunod e Cravello centrano la doppietta: ultima gara e circuito

Al Vittorio Emanuele festa per il valdostano e la biellese Michela BORGIS Inviata a Valsavarenche

Pellissier.

valsavarenche - Dennis Brunod non delude le attese e si porta a casa il Gran Paradiso Vertical, quinta e ultima tappa del Défi Vertical, tenedosi alle spalle Luca Mauri ed Henri Grosjacques. Con questo successo, il portacolori della Polisportiva Mont-Avic si aggiudica anche la classifica del circuito valdostano, dedicato, per l’appunto, ai vertical. Tra le donne, la biellese, tesserata per il Saint-Nicolas, Barbara Cravello sale nuovamente sul gradino più alto del podio, mettendo così le mani anche sulla classifica generale del Défi, precedendo Chantal Vallet e Gloriana

Poco meno di un centinaio di trailers hanno affrontato i 3.8 km e i 1000 metri di dislivello, che li separavano dal rifugio Tetras Lyre al traguardo posto a circa 3000 metri, 300 metri più in alto del Vittorio Emanuele II. Tra loro, Dennis Brunod stacca il miglior crono di giornata in 41’25’’, rifilando 1’25’’ a Luca Mauri (42’50’’) e quasi 4’ al terzo Henri Grosjacques (45’11’’). Ai piedi del podio troviamo Roberto Maguet (45’48’’), che si impone nella categoria Veterani1, Massimo Gérard (47’04’’), Yari Pellissier, (48’28’’) vincitore tra i Senior, Federico Mattia De Guio (49’15’’), Joel Fusinaz

Barbara Cravello

Sebastien Guichardaz

Alberto Collavo

Igor Rubbo

Dennis Brunod ha vinto la gara e ha conquistato il Défi Vertical

tempo che li collocherebbe in terza posizione assoluta.

Gloriana Pellissier

(49’17’’) e Marco Bhétaz (49’28’’). Roberta Cravello, prima donna a giungere all’arrivo, si piazza decima assoluta con il tempo di 49’39’’. A completare il podio al femminile ecco Chantal Vallet (51’45’’) e Gloriana Pellissier (51’47’’), seguite da Joelle Hélène Vicari (55’12’’), vincitrice della categoria Senior, Claudia Titolo (1h 01’02’’), prima tra le Veterane 1, Ilaria Iemmi (1h 02’09’’), Flavia Giovoro (1h 03’09), Elisa Demaria (1h 04’06’’), Moira Montanelli (1h 07’39’’) e Giuseppina Marconato (1h 07’51’’). Alberto Collavo (56’07’’) è primo tra i Veterani 2, mentre i gemelli Sébastien e Fabien Guichardaz, unici Juniores presenti, hanno tagliato insieme il traguardo in 44’44’’,

Claudia Titolo

Enrico Ferracina

Federico Mattia De Guio

La gara

Il Défi Vertical Come detto, Dennis Brunod, con 769,41 punti, è il primo a scrivere il suo nome nell’albo d’oro del Défi Vertical. Secondo posto per l’alpino Manfred Reichegger (378,90 punti), mentre Nadir Vuillermoz (330,08 punti) completa il podio. In quarta piazza troviamo Nadir Maguet (324,73 punti) e Daniel Antonioli (253,73 punti). Con 1032,73 punti Barbara Cravello si aggiudica la classifica rosa, precedendo, nell’ordine, Gloriana Pellissier (630,11 punti), Christiane Nex (434,90 punti), Chantal vallet (332,08 punti) e Ilaria Iemmi (313,31 punti).

■ sala stampa / Pellissier: «Salire sul podio fa sempre piacere»; Grosjacques: «Risultato inaspettato»

Dennis: «Questa formula avrà successo» valsavarenche - Dennis Brunod è il vincitore della prima edizione del Défi Vertical valdostano, risultato di cui è sicuramente soddisfatto. «Sono contento di aver conquistato il primo posto in questo nuovo circuito - dichiara il campione della Polisportiva Mont Avic -; a mio parere è una formula che avrà successo nei prossimi anni, perché non si possono fare solo gare lunghe come i trail, è giusto dare la possibilità di alternarli a competizioni più brevi. Oggi è stata dura, perché a cronometro devi tirare dall’inizio alla fine, non avendo un riferimento. La prima parte del percorso era particolarmente impegnativa, mentre la seconda saliva meno» Barbara Cravello è stata un’altra delle protagoniste di questa stagione. «Ho scoper-

Massimo Gerard

to quasi per caso l’esistenza di questo circuito - spiega - è stata Catherine Bertone a parlarmi della sua esistenza così ho deciso di partecipare. Oggi a cronometro è stato più difficile regolarsi, devo dire che preferisco gli scontri diretti. Questa vittoria, comunque, mi fa chiudere in bellezza un’estate in cui mi sono concentrata soprattutto sui vertical». Gloriana Pellissier ha preso parte solo a tre gare del Défi, che, in ogni caso, le sono bastate per aggiudicarsi la seconda piazza nella classifica generale: «Arrivare sul podio fa sempre piacere, è un’altra delle soddisfazioni personali in carriera. Quello di oggi era un tipo di percorso che mi si addice, molto bello e tecnico. Oggi ho fatto gara su di me, dal momento che parten-

Roberto Prot

Romain Hérin

do a intervalli di 20’’ non hai il riferimento degli altri concorrenti». Henri Grosjacques è contento della sua prova. «È andata bene - commenta a fine gara quello di oggi è un risultato inaspettato, anche se stavo bene durante la salita. Il tempo era perfetto e anche il tracciato». Nadir Vuillermoz è felice della sua stagione, un po’ meno della sua prestazione odierna. «Sono davvero contentissimo del podio ottenuto nel Défi Vertical - dice -. Oggi, invece, non ero tanto in forma». «Sono contentissima della mia gara - esclama Chantal Vallet -, ho fatto davvero una bella prova e forse potevo dare ancora qualcosa in più. Questi sono i percorsi che preferisco, tutti in salita». ■ mi.bo.

Rudy Vallet

Marina Bosio e Stelvio Vicari

Joelle Vicari

Loris Salice


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■ RALLY / Il pilota di Roisan è costretto al ritiro nel 35° San Martino di Castrozza e crolla al quarto posto nel Campionato italiano WRC

Guai al motore, Chentre mette a RISCHIO la stagione SAN MARTINO DI CASTROZZA - Un finale tutto in salita per Elwis Chentre nel Campionato italiano WRC 2015. Il pilota di Roisan ha fallito l’appello al 35° Rally di San Martino di Castrozza, l’11 e 12 settembre, dove era chiamato a difendere la testa della classifica generale. Chentre, coadiuvato da Erik Macori su Ford Focus, è stato costretto al ritiro alla quarta prova speciale in seguito a un problema meccanico. La prova è stata vinta da Marco Si-

gnor-Patrik Bernardi su Ford Focus in 1:09’39.2, davanti al leader attuale della classifica Alessandro Bosca in coppia con Roberto Aresca (Citroen Ds3), in 1:09’52.3. «Abbiamo avuto un guaio già durante la terza prova che abbiamo finito a fatica – spiega il pilota valdostano –, e non siamo riusciti a partire nella quarta. Si è rotta la cinghia della pompa dell’acqua e la macchina è andata in ebollizione. Purtroppo siamo usciti in una gara a coefficiente 1,5

dove non bisognava ritirarsi, così, dal primo posto in classifica, siamo finiti al quarto. Abbiamo ancora una gara con lo stesso coefficiente per cercare di vincere il Campionato, il Rally di Como (il 34° Trofeo Aci Como del 16 e 17 ottobre ndr.), ma matematicamente siamo ancora in quattro a giocarcela e il pilota con il miglior punteggio è Alessandro Bosca. Vediamo di organizzarci per andare a Como al meglio – conclude Chentre -, ma questa è stata proprio

una brutta batosta». In gara a San Martino, nel Trofeo Suzuki e Michelin Rally Cup, anche il valdostano Corrado Peloso, in coppia con Paolo Carruccio, su Suzuki Swift, che ha chiuso la prova in 1:28’52”1. In strada per recuperare punti nei due trofei, purtroppo il pilota valdostano ha dovuto rinunciare a lottare per il vertice delle classifiche, a causa di un problema all’impianto frenante che si é presentato già nel corso della prima PS di sabato. Nono-

stante il problema tecnico, il driver è riuscito a strappare un podio di classe R1 e un quarto posto di trofeo che però non gli consente di migliorare la sua posizione in classifica generale. «Siamo estremamente delusi perché volevamo confermare le prestazioni velocistiche ottenute nelle gare precedenti, ma il problema ai freni ci ha impedito sin dall’inizio di lottare con i nostri avversari» è il commento di Peloso. ■ Erika David

Elwis Chentre

■ MTB / La rappresentativa Valle d’Aosta vince l’ultima tappa di Coppa Italia e chiude al secondo posto assoluto

Un successo che VALE un doppio salto Decisive la tripletta Truc-Piccolo-Pesse , il podio di Camilla De Pieri e la doppietta Signorino-Vassoney LUGAGNANO VAL D’ARDA- Un botto finale che vale un doppio salto in classifica generale. Chiude con il grande risultato la rappresentativa Valle d’Aosta di mountain bike che, nell’ultima tappa di Coppa Italia, corsa domenica a Lugagnano Val d’Arda (Piacenza), si aggiudica il primo posto e sale fino alla seconda piazza in classifica generale, salendo di ben due posizioni. Gli Esordienti e Allievi guidati da Herik Del Degan si sono imposti con 182 punti, davanti a Lombardia (168) e Bolzano (125), con la classifica generale che ha invece incoronato la fortissima Lombardia (699 punti), davanti proprio ai nostri rossoneri (602, quarti prima dell’ultima fatica), Bolzano (581) Liguria (513) e Piemonte (494). I risultati La carrellata dei risultati indivduali inizia con la sontuosa classifica delle Esordienti uno, che vedono la tripletta valdostana firmata da Sylvie Truc (Cicli Lucchini) prima in 26.39, davanti ad Alessandra Piccolo (Pila Bike Planet; 11”) e Nicole Pesse (Cicli Lucchini; 46”). Nessun

Sport

podio in campo maschile, dove si impone il bolzanino Benjamin Schwingshackl (34.23), con settimo Filippo Latella (Cicli Lucchini; +2’17”), ottavo Lorenzo Russotto (Lupi Valle d’Aosta; +2’57”), ventesimo Alberto Bor (Cicli Lucchini; +6’08”) e ventiseiesimo Alessandro Nigra (Lupi Valle d’Aosta; +8’21”). Rossoneri

ARNAD - Mulattiere fangose, massi scivolosi e una copiosa pioggia hanno caratterizzato la 4ª prova della Gara Nazionale del Trofeo Master Beta. La competizione, andata in scena domenica ad Arnad, con l’organizzazione del Moto Club Pollein dell’amministrazione arnayot, ha visto ai nastri di partenza 45 motociclisti dagli 8 ai 75 anni, che si sono dati battaglia nelle diverse categorie. provenienti da tutta Italia, si sono iscritti alla gara nelle diverse categorie. Il percorso (inizialmente diviso in 12 prove, poi modificato per la pioggia) comprendeva varie zone di Arnad, dove i piloti hanno dato prova delle loro abilità fino al

fuori dal terzetto di testa anche negli Esordienti secondo anno, vinti dall’emiliano Alessandro Berzieri (33’00”), con 4° Andreas Vittone (Cicli Lucchini; +46”), 8° Mathieu Montovert (Lupi Valle d’Aosta; +1’34”), 26° Federico Serpone (Lupi Valle d’Aosta; a 4’25”). E’ ancora il settore in rosa a regalare le migliori soddi-

sfazioni: vince la lombarda Letizia Motalli (25.40), con seconda l’altoatesina Greta Pallhuber (+41”) e Camilla De Pieri (Cicli Lucchini; +1’42”) a completare il podio. Camilla Martinet (Cicli Lucchini; +2’14”) è 5ª, mentre Elisa Muratori (Bike Team Diavoli Sarre; +2’18”) chiude in sesta piazza. I maschi si rifan-

no con gli interessi negli Allievi primo anno, dove arriva la doppietta targata Fabio Signorino (Cicli Lucchini; 54.21) e Roberto Vassoney (Lupi Valle d’Aosta; +3’08”). L’ultimo gradino del podio è occupato da Riccardo Caspani (+3’52”), mentre Davide Trossello (Lupi Valle d’Aosta; +9’41”) è 17° e Thier-

■ TRIAL / Moto Club Pollein e arnayot soddisfatti per il Master Beta; il sogno è il Mondiale

Le due ruote CONQUISTANO Arnad pomeriggio, regalando agli accompagnatori e al poco pubblico presente acrobazie da urlo. Come quelle di Fabio Minuzzo e Matteo Vacchiero (portacolori del Moto Club Pollein e unici rossoneri in gara, foto), che hanno commentato positivamente l’avventura, dopo aver ottenuto rispettivamente un

7˚ e un 4˚ posto nella categoria TR4: «Mi sono divertito – spiega Minuzzo -. È un ambiente tranquillo, con un livello di competizione diverso rispetto all’agonismo». «Bella giornata – commenta Vacchiero -, nonostante la partenza un po’ umida. Poteva andare meglio, ma non mi lamento del risulta-

to». Particolarmente applauditi sono stati i più giovani che, giunti anche da lontano, non si sono scoraggiati di fronte al duro clima autunnale, affrontando con coraggio, a cavallo delle loro piccole Beta, le varie zone. Il bilancio, però, sembra ambiguo. «Ringrazio l’amministrazione comunale di Arnad che ci dà una grande visibilità e i proprietari dei terreni dove si sono svolte le prove – dice Eric Uva del Moto Club Pollein -. Dal punto di vista sportivo, la giornata è stata buona. Purtrop-

ry Bionaz (Cicli Lucchini; 13’08”) è 21°. Al femminile, Martin Stirano (Cicli Lucchini) è quinta a 1’54” dalla veneta Giada Specia (40.58), mentre negli Allievi secondo anno Simone Masoni (Lupi Valle d’Aosta; +6’22”) è settimo nella gara vinta da Juri Zanotti (59.23). ■ al.bi.

po economicamente siamo in deficit. Necessiteremmo anche di un aiuto a livello regionale, che al momento manca completamente. Per fortuna ci sono comuni come Arnad che ci permettono di organizzare al meglio gli eventi». Grande emerge dalle parole dell’assessore comunale allo Sport Jean-Paul Broglia: «Arnad è interessato a promuovere gli sport praticati dai giovani e che permettano di valorizzare il territorio. Dopo i successi del Campionato italiano del 2009 e dell’Interregionale del 2011, abbiamo deciso di riproporre l’iniziativa, auspicando di poter ospitare, un domani, anche il mondiale». ■ Danilo Nicod

■ PATTINAGGIO / Atleti in preparazione tra Vancouver e Aostsa in vista di una stagione che presenta molti cambiamenti Flash

Triathlon: rossoneri senza squilli a Lodi Ultimo test prima della finale di Aosta del 20 settembre per gli atleti del Valle d’Aosta Triathlon, scesi in gara sabato a Lodi nel penultimo appuntamento del circuito Tri Kids Nord Ovest, che ha visto impegnati giovani di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia. Nessun podio, ma qualche buon risultato per i rossoneri, a cominciare dal sesto posto di Lisa Pasteur nella Youth B. Nei Ragazzi, Rossana Christillin è 13ª, mentre al maschile Ared Suma è 15° e Gabriele Cerrato 19°. Negli Esordienti, 18ª piazza per Cecilia Simoncini, con 11° Jacopo Gregori. Ottimo infine il quarto posto di Emma Simoncini nei Mini Cuccioli. Annullato per maltempo, invece, il triathlon olimpico di Sanremo, che avrebbe dovuto vedere ai nastri di partenza di valdostani Bajo, Bozzato, Bajo e Fares. Equitazione: ok Spinelli Decimo posto assoluto. Questo il risultato di François Spinelli che ha preso parte a Cattolica, dal 10 al 13 settembre, ai campionati italiani giovanili. Il portacolori del circolo ippico San Maurizio, seguito da Sandra Bizel, ha portato a termine un’ottima gara su Casablanca.

Artistique: estate RIVOLUZIONARIA dal sapore canadese

Foto di gruppo per atleti e staff dell’Artistique HIL in preparazione al palaghiaccio di Aosta

AOSTA - Un’estate intensa e proficua quella del pattinaggio su ghiaccio targato Artistique Hil. La fine della stagione ha portato grandi cambiamenti da parte della Fisg, la Federazione Italiana Sport Ghiaccio, col rinnovo delle figure chiave a livello federale nazionale e con un nuovo responsabile per la Valle d’Aosta. Il nuovo consiglio federale, nel mese di maggio, ha operato una vera e propria rivoluzione all’interno del settore artistico singolo, creando tre nuovi livelli di categorie:fascia élite,fascia nazionale e fascia interregionale. L’Artistique vanta 4 atleti in élite e 4 in nazionale, unica società valdostana ad averne cosi numerosi nelle due fasce dove è richiesto l’ingresso tramite punteggi minimi totali e tecnici. Per preparare la nuova stagione agonistica, sette atleti, tra gli 11 e i 16 anni, accompagnati dagli allenatori dello staff tecnico dell’Artistique, hanno scelto di fare un periodo di perfezionamento a Vancouver, in Canada, dove hanno potuto sfruttare un’occasione che li ha portati a crescere sia tecnicamente che umanamente. Il lavoro di preparazione è poi proseguito ad Aosta,

TENNIS

Il CT St-Christophe vola in D1 ST-CHRISTOPHE - Spareggio di serie D2 da urlo per il CT Saint-Christophe, che si impone per 6-0 sul TC Borgo Agnello di Novara e vola in D1. Grande prova per i valdostani, che mettono le mani sulla promozione grazie ai successi di Ludovico Riconda (3.3) su Matteo Bielli (3.4) per 4/6 6/3 6/3, Nicolò Fabbri (3.3) su Marco Vicari (3.5) per 7/6 7/6, Alessandro Sacco (4.1) su Graziano Maroni (4.5) per 6/2 6/3, Stefano Di Seglio (4.2) su Antonio Martinengo (4.5) per 4/6 6/4 7/5. A completare il bottino ci hanno pensato i doppi: Fabbri/Montegrandi hanno vinto 6/4 6/4 contro Bielli/Martinengo, mentre D’Achille/Sacco hanno avuto la meglio su Vicari/Maroni per 6/3 6/4. Intanto, sui campi del CT Saint Christophe, in settimana si concluderà il IV Torneo Heineken, con i giocatori quarta categoria che se la dovranno vedere contro i più quotati avversari di terza.

dove oltre a questi, tutti gli atleti dell’HIL si sono allenati con impegno e continuità. Con la stagione agonistica alle porte, l’allenatrice e direttrice dello staff Stefania Manenti si dice fiduciosa: «L’esperienza di Vancouver ha aiutato i ragazzi a migliorare il proprio standard di allenamento e anche noi a guidarli verso le mete che si sono prefissi per questa stagione e per il loro futuro. In questi anni abbiamo costruito un bel movimento intorno a questa disciplina sportiva che sempre di più è apprezzata anche da neofiti. Malgrado un bacino di utenza non paragonabile a quello di una grande città, siamo riusciti a ottenere una qualità, sia a livello di atleti che di staff, che ci colloca tra le migliori società in Italia. Siamo molto orgogliosi di questo e colgo l’occasione di ringraziare tutti coloro che collaborano a questo progetto che vede al centro i nostri atleti». Manenti invita tutti ad avvicinarsi al pattinaggio con i corsi di avviamento per poter un giorno, chissà, essere tra questi meravigliosi ragazzi. Per info Stefania 340 6222425. ■ r.g.


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■ VOLO / Sabato 26 e domenica 27 settembre al Corrado Gex ci saranno gli Italiani di acrobazia

Il cielo di Aosta ASPETTA i funamboli in aliante ST-CHRISTOPHE - Fine settembre all’insegna dello spettacolo nei cieli valdostani. Sabato 26 e domenica 27, infatti, la Fédération Aéro Clubs de la Vallée, che comprende l’Aero Club Valle d’Aosta e l’Aero Club Corrado Gex, propone i Campionati Italiani di Acrobazia in Aliante. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, è organizzata dall’Aero Club Valle d’Aosta e sarà l’occasione per aprire le porte dell’aeroporto di St-Christophe

dove verrà allestita una mostra statica (aperta dalle 9 alle 17) di alianti, aerei, aeromodelli ed elicotteri. Il fine settimana si aprirà sabato alle 8.30 con il briefing curato dal direttore di gara e dal capo giudice. Alle 10 cominceranno i voli per il 17° Campionato Italiano di Acrobazia in Aliante per la categoria Promozione che assegnerà anche il Trofeo Nino Perotti intitolato allo storico pilota di volo a vela (socio dell’A. C.V.d’A.) scomparso nel 2014;

a seguire, e fino al tramonto, sarà la volta dei protagonisti della categoria Sport. Domenica 27, dopo il consueto breifing, si ripartirà alle 10 con il 2° Trofeo Corrado Gex categoria Liberto Artistico, che è la massima espressione dell’acrobazia in aliante. Al via ci saranno piloti che hanno lottato anche per il titolo mondiale di specialità; i voli saranno effettuati con i fumogeni sulle ali in modo da far riconoscere meglio le figure acrobatiche ai giudici e

al pubblico. La gara si concluderà alle 13 e la premizione è fissata per le 15. In caso di maltempo la manifestazione verrà recuperata sabato 3 e domenica 4 ottobre. Nel corso della due giorni rossonera, sarà possibile prenotare voli di prova in aereo e in aliante da effettuarsi nei giorni successivi alla manifestazione; Pellissier Helicoptet metterà invece i suoi mezzi a disposizione per dei voli a pagamento. ■ r.g.

Grande spettacolo a fine mese nei cieli valdostani

■ RUGBY / Gialloneri battuti allo Tzamberlet dal Settimo al termine di un mini-ritiro di due giorni

Iniziato il RODAGGIO dello Stade Valdôtain

Il tecnico Alessio Lamia: «Bene la coesione del gruppo, dobbiamo crescere, ma siamo sulla strada giusta» 7 (00) 34 (14)

I Leoni dello Stade Valdôtain che sabato pomeriggio hanno affrontato allo Tzamberlet in amichevole il Settimo

Equitazione: brilla Spinelli François Spinelli (foto) ancora in evidenza nelle gare fuori Valle. Il giovane portacolori della Morando Mangimi SpA ha conquistato due vittorie nel concorso nazionale 5 stelle di Gorla Minore dove ha ottenuto due vittorie in C130 con Casera della Caccia e Ombra Bruna e un ottimo settimo posto (primo junior) nel Gran Premio con Casablanka, cavalla con la quale parteciperà tra due settimane ai Campionati Italiani Assoluti Juniores a San Giovanni in Marignano. Nella C145 del Gran Premio, Spinelli ha ottenuto un bel percorso netto, ma nel barrage, probabilmente a causa di un pizzico di emozione, il rossonero ha compiuto tre errori che lo hanno estromesso dalle primissime posizioni della graduatoria.

Flash

STADE VALDÔTAIN: Anselmet, Boeris, Cumino, Carlino, De Pascalis, Detragiache, Duc, Faita, Feliz, Fida, Frazzetta, Gontier M., Kwasi, Lallinaj, Romano, Rossi, Santilli, Sperti, Vichy. Coach: Lamia, Gleyze. AOSTA - Probante impegno per i Leoni dello Stade Valdôtain, che sabato pomeriggio hanno sostenuto un duro test-match sul campo amico dello Tzamberlet. L’incontro con la squadra mista di Settimo (erano presenti in campo sia giocatori di serie B che di serie C) ha segnato la conclusione dei due giorni di ritiro nel corso dei quali la prima squadra giallonera ha potuto per la prima volta confrontarsi sul terreno da gioco con i due nuovi allenatori, Alessio Lamia e Eric Gleyze. Tra venerdì e sabato mattina i due coach hanno organizzato gli allenamenti per reparti; per quanto riguarda gli avanti il lavoro si è incentrato principalmente sulle mischie e sulle touches, mentre i trequarti hanno svolto allenamenti più tecnici e tattici. Nella parte conclusiva della “due giorni”, invece, la squadra ha lavorato sulla disposizione in campo in vista dell’incontro pomeridiano. Il match contro il Settimo, essendo comunque un’amichevole, si è svolto con tempistiche diverse rispetto a quelle regolamentari, la partita è stata infatti divisa in tre parziali da venti minuti in aggiunta a quello finale di dieci minuti.

Sport

STADE VALDOTAIN SETTIMO

Il parere del tecnico Il risultato finale parla chiaro, la vittoria va agli ospiti con un secco 34-7 (per gli aostani meta di Daniel Kwasi trasformata da Anselmet), tuttavia nasconde il vero obiettivo del test che, a detta dell’allenatore Alessio Lamia, è stato passato con successo dai gialloneri. «L’obiettivo di oggi era testare in primis la coesione della squadra sul terreno da gioco e il livello di concentrazione dei giocatori durante la partita - commenta il tecnico giallonero -. Da questo punto di vista non c’è nulla da dire, i ragazzi hanno dimostrato sin dalla preparazione atletica grande entusiasmo e voglia di fare e oggi lo hanno confermato in campo. Per quanto riguarda invece gli aspetti più tecnici, legati al gioco, c’è ancora da lavorare. In questi due giorni di ritiro ci siamo

Calcio Tavolo: secondo Filippella Inizio di stagione positivo per l’ASD Calcio Tavolo Aosta. I rossoneri hanno brillato a La Spezia nel Trofeo Città del Golfo, Open Nazionale F.I.S.C.T. andato in scena il 5 e 6 settembre. Filippo Filippella, neo acquisto degli aostani proveniente dai campioni d’Europa degli Eagles Napoli, ha ottenuto un bel secondo posto, mentre Hélène Boniface, fresca di concovazione in azzurro per i Mondiali, è arrivata fino alle semifinali della categoria Cadetti. Nel torneo Open, Filippella si è arreso soltanto nell’atto conclusivo per 3-1 a Enrico Giannarelli del Grosseto. Boniface, invece, dopo aver mancato la qualificazione alle finali del torneo principale, si è ben comportata tra i Cadetti, venendo sconfitta in semifinale per 1-0 da Ruggero Torboli del Versilia.

concentrati maggiormente sulle touches, sulle mischie e sulle giocate anche per poter conoscere, noi allenatori, un po’ meglio i ragazzi. Il test-match di oggi ha messo in luce qualche mancanza sui fondamentali, ma per il resto siamo sulla strada giusta. Se continuiamo a lavorare così arriveranno sicuramente riscontri positivi dalle prime partite di campionato». E proprio a proposito di campionato, il cammino in serie C1 (girone D - Poole 1) del neo promosso Stade Valdôtain comincerà domenica 18 ottobre contro il CUS Torino. ■ Elisa Bosc


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■ GOLF / Marco Henriod e Renato Rollet vincono la Coppa Hotel Bellevue all’Arsanières

Dominidiato e Pressendo a SEGNO a Courmayeur AOSTA - Marco Henriod ha vinto ieri a Gignod la Coppa Hotel Bellevue by Pierre precedendo, nel netto di Prima Categoria, Dino Rollet e René Savoye; nel lordo a segno Renato Rollet. In Seconda Categoria si è imposto Edi Avoyer su Dario Comé e Dario Collé; prima Ladies Susy Cuneaz, primo Seniores Giorgio Gagliardi. Doppio impegno questa settimana a Courmayeur. Matteo Dominidiato nel netto (davanti a Marie-Hélène Maccari e a Gianni Franco Bazzana) e Lu-

ca Pressendo nel lordo hanno vinto sabato la Coppa Comune di Courmayeur. In Seconda Categoria affermazione di Francesco Casabona su Luigi Caccia e Sandro Grange, in Terza ha primeggiato Monica Nasturzio che si è tenuta alle spalle Emiliano Risso e Thomas Larivière. Sono stati i giovani i grandi protagonisti del martedì al Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses, dove è andato in scena il torneo Saranno Famosi 2015. Ventisette bambini già in pos-

sesso dell’handicap si sono sfidati sulla distanza delle 18 buche, mentre nove ancora non classificati hanno giocato sulle nove e sette hanno disputato la gara di putting green e approcci su un percorso di tre buche executive. Tra i maschi successo di Filippo Valzorio su Edoardo Tadini e Thomas D’Amato; nel netto affermazione di Filippo Martelli su Federico Tadini. La gara femminile è andata a Maria Miguel De Sousa, che ha preceduto Ginevra Maria Val-

li e Lucrezia Rossettin; nel netto ha primeggiato Giulia Scarcello davanti a Lorena Rossettin. Philippe Quey e Sofia Terzoli hanno vinto tra i non classificati precedendo rispettivamente Federico Subet e Alice Airaga. La competizione sulle tre buche è andata a Hervé Rigollet su Alessandro Subet, quella di pitching green a Jorge Alejandro Ramos su Edmondo Valli, quella di putting green ad André Leon Neyroz su Riccardo Pasquon; Gaia Rigollet si è infine imposta tra le NA.

I protagonisti della gara giovanile di Courmayeur

■ FIOLET / I campioni in carica dell’autunno mandano al tappeto quelli della primavera

L’Avise parte col piede GIUSTO Nella divisione inferiore maschile, vittorie casalinghe di La Salle II e St-Christophe II nel derby contro la prima squadra sezionale, menttre tra le donne l’unica partita portata a compimento è stata quella che ha sorriso all’Avise III sull’Allein III. I risultati SERIE A: Bosses I-Morgex II 965-1033, St-Oyen I-Avise I 1030-1057, ha riposato Morgex I. SERIE B: Gignod I-Morgex III 971-1003, Charvensod I-Allein I 924-839, ha riposato Etroubles I. SERIE C. GIRONE A: La

Il Morgex III che milita in serie B

Flash

spetto del Bosses I. Nella categoria cadetta, scattano col piede giusto dai blocchi di partenza sia il Morgex III dei giovani contro lo Gignod I che lo Charvensod I al cospetto dell’Allein I. Nel girone A di serie C, prima sconfitta stagionale del La Thuile I contro il St-Martin I, con il La Salle I ad aggiudicarsi a tavolino 500-0 il match che l’ha opposto all’Etroubles III. Nella poule B successo del Morgex IV contro l’Arpuilles I, mentre nella poule D è stato il Morgex V a svettare al fotofinish di un solo punto sugli avversari dello Gignod III.

Sport

BRISSOGNE - Via ufficiale alla stagione autunnale 2015 del fiolet, quello di ieri - domenica 13 settembre - sui diversi terreni di gara valdostani. Nella massima divisione di questo sport popolare, salita a cinque squadre dopo le quattro di un anno fa, i campioni in carica dell’Avise I sono partiti col piede giusto, relegando a 27 punti di ritardo i campioni primaverili del St-Oyen I, formazione - va detto - rivoluzionata rispetto a quella di qualche mese fa. Nell’atra sfida di serie A, affermazione piuttosto limpida del Morgex II al co-

Tennis: Broglio out in semifinale In Valle è finita ieri la tappa nazionale del circuito Fit. Ad Aosta si è chiuso l’Under 12, vinto da Michael Rossoni, 6/1 6/2 a Federico Scotuzzi; nel tabellone in rosa a segno Sofia Caldera, che ha travolto con un doppio 6/0 Giulia Barberini. A Sarre, tra le Under 16 ha vinto Chiara Fermi, 6/1 6/3 a Sarah Capelli; la valdostana Sara Fristachi ha perso nei quarti di finale. A Châtillon sono scese in campo due categorie. Nell’Under 10, tra i maschi, vittoria di Matteo Ceradelli, 5/7 7/5 7/3 a Edoardo Novali, che in semifinale aveva sconfitto 7/4 al terzo il valdostano Pietro Broglio. Tra le bambine ha primeggiato Vittoria Gibello, 6/2 6/1 a Rebecca Frant. Nell’Under 14, invece, successi di Andrea Terenziani, 6/4 6/2 a Marco Antonio Mania, e di Nadia Azzoni, 6/4 6/4 ad Alessia Tagliente. Tennis: vince Nicolò Fabbri Nicolò Fabbri ha vinto l’Open Nazionale Tennis Country Club organizzato dal TC Châtillon St-Vincent sui campi in terra rossa del Country di Charvensod. Il giocatore del St-Christophe in finale ha battuto 5/7 6/3 6/4 Pietro Razzi dell’Aosta. In semifinale Fabbri aveva vinto il derby con il compagno di circolo Alessandro Sacco (6/3 7/6), mentre Razzi aveva regola-

Thuile I-St-Martin I 666722, La Salle I-Etroubles III 500-0. GIRONE B: Morgex IV-Arpuilles I 811-663, Oyace II-Gignod II non disputata. GIRONE C: Gignod IV-Oyace I non disputata, ha riposato Etroubles II. GIRONE D: Gignod III-Morgex V 681682, ha riposato Avise II. SERIE D: La Salle II-Allein II 423-294, St-Christophe II-St-Christophe I 667-642, ha riposato La Thuile II. FEMMINILE: Etroubles IV-Etroubles V non disputata, Allein III-Avise III 267-288, ha riposato La Salle III. ■ Patrick Barmasse

to con un duplice 6/1 Davide Freydoz del club organizzatore. Bocce: la Nitri Contoz sul podio Bel risultato della Nitri Contoz a Cluses, dove è andato in scena il Grand Prix Ville de Cluses. Paolo Contoz, Massimo Cinalli, Massimo Borca e Roberto Doria si sono piazzati terzi, perdendo in semifinale con il Rosta. Petanque: terzi i due Betemps Ancora una bella soddisfazione per Rudy e Anselmo Betemps. La coppia del Quart si è piazzata terza ai campionati a coppie di petanque di categoria D che si sono conclusi a Savigliano. Ciclismo: i valdostani a Torino Valdostani in gara, domenica 6 settembre, nella prima edizione della Granfondo Torino-Superga. Cinque i rossoneri che hanno optato per il percorso medio di 110 chilometri. Il primo ad arrivare al traguardo è stato Ivan Macori delle Aquile (141° assoluto, 26° di categoria), seguito da Cosimo Pellicanò del Benato (145° assoluto e 8° di categoria) e dal trio del Lucchini formato da Mario Pastoret (421° assoluto e 33° di categoria), Gennaro Iannello (527° assoluto e 46° di categoria) e Andrea Carlotto (580° assoluto e 57° di categoria). Un poker del Vélo Gressan si è invece disimpegnato nel percorso lungo da 172 chilometri. Il migliore è stato Roberto Pirana (336° e 28° di categoria); dopo di lui hanno completato la loro fatica Elio Caria (344° assoluto e 65° di categoria), Andrea Michele Dallago (512° assoluto e 102° di categoria) e Renato Spirli (525° assoluto, 102° di categoria).

Qui sopra i valdostani protagonisti del percorso medio, a destra quelli del lungo


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■ rebatta / Partirà domenica la 40ª edizione del torneo autunnale

Trentacinque formazioni al VIA

Il direttivo della Rebatta prima delle operazioni di iscrizione al torneo autunnale

Brissogne - Sono 35 le squadre, portacolori di 11 sezioni (in evidenza quelle di Doues, Gressan, Jovençan e Valpelline), che parteciperanno al Campionato autunnale che, giunto alla 40ª edizione, decollerà domenica 20 settembre e si concluderà l’11 ottobre, con la disputa delle finali. «Malgrado il forfait di tre sezioni (Aymavilles, Cogne e Sarre, ndr) sono più che soddisfatto per la partecipazione, in linea con gli ultimi anni. Il fatto che in campo Juniores il numero delle squadre si sia attestato a 5 (il posto lasciato libero dallo Chevrot è stato occupato dal Bionaz, ndr) è un ulteriore motivo di soddisfazione». L’attività autunnale è articolata in quattro giornate, delle quali tre, con 10 battute per ognuna, sono riservate alla qualificazione e la 4ª alle fi-

nali (20 battute), alle quali accederanno le prime due classificate per categoria. La 3ª giornata sarà valida anche come Champion d’Auton individuale e con classifica a squadre che darà luogo a una premiazione in denaro. Le 35 squadre sono suddivise in 7 categorie, nella misura di 4 per la 1ª, 7 per la 2ª, 3 per la 3ª, 9 per la 4ª, 4 per la 5ª, 3 per il gentil sesso e 5 Juniores. Si giocherà su sei tracciati di gara: l’avvio verrà dato alle 9 e la conclusione della giornata al calar del sole. Campioni in carica sono Ollomont (I Categoria), Gressan (II, IV Categoria e Juniores), Valpelline (III Categoria), Charvensod (V Categoria) e Doues (femminile). ■ Riccardo Savoye

■ tsan / Castiglionesi e termali partono col piede giusto nel Trofeo autunnale vincendo su Brisma I e Fénus I

Châtillon I e St-Vincent I a braccetto brissogne - La prima giornata della fase a gironi del 62° Trofeo autunnale di tsan ha particolarmente sorriso alle squadre impegnate in trasferta, se è vero che delle 19 partite in programma nel fine settimana, ben 15 hanno visto l’affermazione dell’organico impegnato fuori casa. In un simile contesto, con Pollein I e Chambave I a giocarsi l’anticipo del girone B di serie A, match andato abbastanza agevolmente ai biancoazzurri della media Valle, in attesa che di fronte si trovino i campioni primaverili del Verrayes I e i campioni autunnali in carica dello ChallandSt-Anselme I, il turno di ieri - domenica 13 settembre - è stato caratterizzato dalle convincenti affermazioni di Châtillon I e St-Vincent I nella poule A della massima divisione, con i castiglionesi capaci di compiere il blitz esterno in casa del sempre ostico Brisma I, mentre i termali sono riusciti a imporre la loro legge al cospetto del Fénus I. Nella categoria cadetta partono col piede giusto il Pollein II e il Brusson I nel gruppo A, con quest’ultimo in grado di doppiare ampiamente lo Challand-St-Victor I nel derby della val d’Ayas, e per il girone B le neo promosse in serie A per il 2016, Verrayes II ed Emarèse I, che hanno incasellato i primi due punti del Trofeo autunnale. Nella divisione inferiore maschile, a raggruppamento unico, vittoria esterna del Verrayes III sul St-Vincent II, con il St-Chri-

stophe II capace di imporre il pareggio allo Challand-St-Anselme III. Tra le donne primi sorrisi stagionali per Challand-St-Anselme, St-Vincent, Fénus e St-Christophe, con Châtillon, Brisma e Montjovet ad affermarsi nella prima giornata degli Juniores A e St-Christophe, Chambave e Challand-St-Anselme negli Juniores B. I risultati SERIE A. GIRONE A: Brisma I-Châtillon I 1215-2530, St-Vincent I-Fénus I 2446-1327, ha riposato Montjovet I. GIRONE B: Pollein I-Chambave I 1624-3306. SERIE B. GIRONE A: Pollein II-Quart I 1280-749, Challand-St-Victor I-Brusson I 628-1525, ha riposato Montjovet III. GIRONE B: Fénis III-Verrayes II 923-1302, Valtournenche IEmarèse I 1395-1730, ha riposato Châtillon II. SERIE C: St-Vincent II-Verrayes III 1822-2638, St-Christophe II-Challand-StAnselme III 1300-1270 (pareggio), ha riposato Montjovet IV. FEMMINILE: St-Christophe-Quart 827-719, Pollein-ChallandSt-Anselme 903-1388, Brisma-St-Vincent 486-632, Verrayes-Fénus 711-1434. JUNIORES A: Verrayes-Brisma 1180-1466, Valtournenche-Châtillon 1393-2231, BrussonMontjovet 1353-2378. JUNIORES B: FénusSt-Christophe 147-556, Quart-Chambave 377-1883, Emarèse St-Vincent-ChallandSt-Anselme 504-1001. ■ Patrick Barmasse

■ palet / Ai Pinet il Memorial Borettaz e a Colmar-Pession il Trofeo Bar Les Amis

A Hérin-Cornaz il Trofeo Costabloz aosta - Settimana con tre tornei per gli appassionati del Palet, impegnati a Montjovet, Issogne e Châtillon. I risultati Vittorio Hérin e Michel Cornaz hanno vinto il 2° Trofeo Gianni Costabloz, organizzato dalla sezione di Montjovet nell’ambito dei festeggiamenti per la festa patronale. I due giocatori di St-Vincent hanno battuto in finale Ivano Gard e Thomas Marchesi. In semifinale sono stati eliminati Gérard PeterleDaniel Neyroz e Orlando Blanc-Christian Orella. Con la partecipazione di 36 coppie si è svolto. domenica a Issogne, in località Bosset, organizzato dalla sezione locale, il Memorial Gianni Borettaz, gara a coppie con vincolo di categoria. A imporsi sono stati i colori locali difesi dai Ivo e Bruno Pinet, che in finale hanno superato la coppia composta da Bruno Vaser (Arnad) e Fabio Berger (Donnas). Al terzo/quarto posto, battute in semifinale: Bruno Perruquet e Giuseppe Sias (Valtournenche) e Mirko Farysed Ezio Vout (St-Denis/Montjovet). A Châtillon, martedì 8 settembre, con la partecipazione di 25 coppie, si è svolto il Trofeo Bar Les Amis, gara a

coppie fisse. Ad affermarsi è stata la coppia composta da Aldo Colmar (Issogne) e Ugo Pession (Valtournenche) con al secondo posto Giuseppe Brunaz (St-Vincent) e Thomas Marchesi (Arnad). In semifinale hanno alzato bandiera bianca: Vittorio Hérin (St-Vincent) e Demis Dublanc (Pontey) e Carlo Personnettaz e Onorato Hérin (Châtillon). Juniores Domenica a Issogne, con la partecipazione di 11 ragazzi, si è svolta la 5ª e ultima tappa vinta da Arnaud Perruquet, con al 2°, 3° e 4° po-

sto Alessandro Paris, Emile Neyroz e Gilles Farys. Nell’ordine sino all’8° posto: Daniel Ciprien, Geremia Cout, Philippe Vermillon e Luca Barmasse. La premiazione del campionato avrà luogo sabato 28 novembre a Brissogne, unitamente alla premiazione dell’attività estiva. Le prossime gare Domenica a Fénis si svolgerà una gara a baraonda, in occasione della patronale a Tsanté de Bouva, articolata sulle tre partite, organizzata dal Brissogne. ■ ri.sa.

La premiazione del Memorial Gianni Costabloz

Lo Châtillon I di serie A che ha compiuto il colpaccio in casa del sempre ostico Brisma I


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TRIBUNALE DI AOSTA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Procedura esecutiva 54/13 professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda AVVISA che il giorno 10 novembre 2015 alle ore 11,20 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile In Comune di Sarre (Ao), frazione Bellair n. 18: LOTTO UNICO: piena proprietà Appartamento della superficie commerciale di circa 200 mq, disposta su due livelli e composto da soggiorno/cucina, studio, camera, disimpegno con bagno, due depositi, cantina e dispensa; al piano sottostante, da taverna. Tale unità immobiliare è censita al Catasto Fabbricati del Comune di Sarre al Foglio 20, particella 488, sub. 3 - Cat. A/2 - classe 2 - vani 8,5 - rendita euro 1.053,57 – località Bellair – piano S2, S3. Prezzo base per la piena proprietà ribassato ad Euro 106.000,00; offerta minima euro 4.000,00. Il CTU ha rilevato delle difformità tra lo stato dei luoghi ed il progetto concessionato. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@tiscali.it. La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www.asteimmobili.it. Avv. Fulvio Zhara Buda TRIBUNALE DI AOSTA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Procedura esecutiva 30+117/14 professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda

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Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati):

AVVERTENZE. Le inserzioni si ricevono in orario di ufficio (9/12) - (14/18). Il venerdì solo fino alle ore 12. La direzione, pur impegnata nell'opera di controllo, non è responsabile della veridicità e della provenienza dei testi pubblicati. Si riserva, in ogni caso, di rifiutare qualsiasi inserzione.

13. CICLI, MOTO E ACCESSORI

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AVVISA che il giorno 10 novembre 2015 alle ore 11,00 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile COMUNICA che in caso di esito negativo della vendita senza incanto il giorno 17 novembre 2015 alle ore 11,0, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta del seguente bene immobile. In Comune di Aosta, corso Saint Martin De Corleans n. 181, nel fabbricato denominato Condominio Meggiolaro: LOTTO UNICO: piena proprietà a) Appartamento al piano primo, della superficie commerciale di circa mq 95,52 composto da ingresso, corridoio, cucina, due camere, bagno, ripostiglio, balcone; con annessa cantina al piano secondo sotterraneo. Catasto Fabbricati del Comune di Aosta al Foglio 27, particella 961 sub. 5 – Zona.Cens. 2 - Cat.:A/3 – classe 3 - vani 5,5 – rendita euro 553,90 - corso Saint Martin De Corleans – piano 1-S1. b) Autorimessa al piano primo sotterraneo, della superficie commerciale di circa mq 11,10 mq censita Catasto Fabbricati del Comune di Aosta al Foglio 27, particella 961 sub. 26 - Zona. Cens. 2 - Cat.:C/6 – classe 3 – mq 21 – rendita euro 110,63 - corso Saint Martin De Corleans – piano S2. Prezzo base: (come da perizia) per piena proprietà: Euro 193.789,00; offerta minima euro 4.000, Cauzione: 10% (dieci per cento) del prezzo offerto. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@tiscali.it. . La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www.astalegale.net Avv. Fulvio Zhara Buda


lunedĂŹ 14 settembre 2015

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lunedì 14 settembre 2015

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

P

recipitazioni sparse fino a metà giornata, più frequenti e intense in alta Valle, con possibili temporali; neve in calo a 2800 metri, fino a 2500 metri a fine episodio presso i confini francesi; schiarite anche ampie dal pomeriggio, con ancora addensamenti nel settore occidentale.

Tendenza successiva Martedì 15

I

nizialmente abbastanza soleggiato, con nubi alte in intensificazione. Temperature: minime in calo, massime in aumento in montagna e in calo nel fondovalle.

da mercoledì

N

uvoloso con qualche precipitazione mercoledì e giovedì, più soleggiato venerdì e sabato

Accadde oggi E’ il 257° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda Esaltazione della Santa Croce. 1866 - A Menphis, nel Tennessee, George K Anderson ottiene il brevetto per il nastro a inchiostro per macchina da scrivere. 1960 - Nasce l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, l’Opec, a cui aderiscono Arabia Saudita, Kuwait, Iran e Iraq. 1982 - In seguito alle ferite riportate il giorno prima in un incidente muore a Montecarlo a 52 anni l’attrice e principessa di Monaco, Grace Kelly. 1984 - Al Radio City Music Hall di New York si tiene la prima edizione degli MTV Music Awards. Video dell’anno è “You might think” dei Cars. 2000 - Con il “Grande Fratello” debutta in Italia il “reality show”. Dieci persone vivranno per 99 giorni in una casa spiati da telecamere e microfoni 24 ore su 24. 2004 - Nella sua casa di Milano muore a 53 anni, stroncata da un tumore, la cantante palermitana Giuni Russo. Nel 1982 raggiunse il grande successo con “Un’estate al mare”.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.03 e tramonta alle 19.50

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 8.08 e tramonta alle 20.16

Situazione generale

D

alla mattina di oggi, lunedì 14, è atteso il transito di un fronte freddo. In seguito, la circolazione depressionaria continuerà a stazionare sull’Europa occidentale, influenzando il tempo sulla nostra regione probabilmente fino a giovedì o venerdì, con pochi momenti soleggiati e a tratti qualche precipitazione


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