Gazzetta Matin del 15 febbraio 2016

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XV - N° 8

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Editoriale

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Il pasticcio del TOR di Luca MERCANTI el Tor des Géants se ne D discuterà anche in Consiglio regionale tra poco più di

una settimana. Sì, perché del braccio di ferro tra VdA Trailers e Regione, con entrata finale a doppia gamba tesa del Governo, chiede conto l’Opposizione. Non bastassero tutti i problemi che già abbiamo - dalla sanità alla scuola, dai soldi da Roma che non arrivano ai trasporti -, adesso ci tocca anche dover assistere al litigio per una competizione, un’avventura, che è un mix tra corsa e camminata in montagna, che di certo ha una cosa: toglie ore di sonno a tutti, atleti e non, e fa felici i fisioterapisti che anno dopo anno acquisiscono nuovi clienti. Un evento, comunque, con indubbie potenzialità promozionali, capace di cattutare l’interesse soprattutto degli stranieri, perché lo sappiamo bene: gli italiani in montagna non camminano, preferiscono lo struscio. In sei edizioni non ci siamo proprio fatti mancare niente. Siamo passati dalle polemiche, tutte alla valdostana, per presunti brogli (Clap-Blanc-Camandona), alla morte di un corridore; da atleti accompagnati lungo il percorso da amici travestiti da sherpa a ospitalità in basi vita e non, con privilegi a seconda della carta d’identità; da accuse di aver tagliato il percorso (Collé) all’esclusione di una campionessa (Canepa) per non aver registrato il suo passaggio a un punto di controllo, peraltro apparentemente sprovvisto di controllore; dai dubbi sul doping, fugati dai controlli dei

carabinieri del Nas, fino alla sospensione/parziale cancellazione della gara dell’anno scorso per maltempo. Di chi è la colpa? Di noi valdostani, perfetti autolesionisti, legati ai campanili, incapaci di fare squadra e rete perché pensiamo, ognuno di noi, di essere i depositari della verità e del sapere. E’ successo anche con il Tor des Géants. Ma quando si arriva a tanto, significa che tutti hanno sbagliato qualcosa. I VdA Trailers, che forse - sentendo anche le critiche di alcuni corridori - non sono cresciuti al pari della velocità con la quale lo ha fatto la fama della competizione; la Regione, che avendo ragione nel chiedere una migliore organizzazione - sicurezza in primis - rischia di passare dalla parte del torto dopo l’entrata a gamba tesa e l’annuncio che ci sarà una sola gara - la sua -, supervisionata da esperti sì, ma dipendenti regionali, quindi pagati con soldi pubblici per svolgere normalmente altri compiti, a meno che per tutto il periodo della competizione non decidano di prendere congedo non retribuito o ferie. Con il vento che tira intorno alla politica, c’è più di una possibilità che la gente possa far pendere l’ago della bilancia verso l’associazione sportiva. Associazione che, se le verrà negata la possibilità di organizzare con le sue forze il “suo” Tor, potrebbe portare in tribunale gli amministratori, accusandoli di abuso d’ufficio. Un pasticcio, insomma. E’ per questo che sarebbe meglio per tutti trovare una soluzione, diversa dal muro contro muro.

■ TRUFFA /Il denaro transitato su conti in Inghilterra

BROKER SCAPPATO CON LA CASSA IL NUOVO FILONE PORTA A LONDRA Valter Vigliecca avrebbe sottratto 3,7 milioni a una dozzina di valdostani AOSTA - Si era fatto consegnare da una dozzina di valdostani circa 3,7 milioni di euro con la promessa di lauti guadagni. Soldi che non sono più tornati indietro, così come lo stesso broker, Valter Vigliecca, rifugiatosi a Capo Verde. Un nuovo filone di inchiesta indicherebbe che quei soldi sono transitati su conti inglesi. ■ a pagina 11

San Valentino

■ COPPA DEL MONDO/ Oggi la decisione

RECUPERO CRANS MONTANA in apnea LA THUILE PUÒ FARE TRIS LA THUILE - La Fis ha chiesto a La Thuile la disponibilità a recuperare la discesa libera annullata per maltempo a Crans Montana. Disponibilità manifestata, così la Federazione deci-

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derà oggi se la 3 “Franco Berthod” sarà teatro non di due, ma di tre gare di Coppa del Mondo nel prossimo fine settimana. ■ a pagina 3

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■ AOSTA / Porta a porta, 50 euro per ogni tipologia

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Fantastico De Fabiani 2° in Coppa a Falun ■ a pagina 50

AOSTA - Nuovo salasso in vista per i commercianti del centro: per il servizio di porta a porta, 50 euro all’anno per ogni tipologia di rifiuto che conferiranno. ■ a pagina 25

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■ SCI ALPINO / Il 20 e 21 febbraio a La Thuile discesa libera e supergG femminili

La Coppa torna dopo 26 anni La Fis ha chiesto a La Thuile di recuperare la libera di Crans Montana, oggi la decisione di Luca MERCANTI AOSTA - Courmayeur, pista Aretù, 6 febbraio 1990: superG maschile vinto da un “certo” Pirmin Zurbriggen, un campionissimo. Da allora, i valdostani hanno potuto tifare gli azzurri di chez-nous - come il campionissimo e sfortunato Richard Pramotton, suo fratello Roger, Matteo Belfrond, Marcella Biondi, Sonia Viérin, Annalisa Ceresa, Erik Seletto, Max Iezza, Alberto Schieppati e, nei giorni nostri, Federica Brignone ed Henry Battilani - solo in televisione o facendo qualche chilometro in auto, perché la Coppa del Mondo ha fatto puntualmente capolino altrove. A 26 anni di distanza dal

Il presidente Fisi Flavio Roda, con le autorità regionali e alcuni membri del comitato organizzatore della Coppa

quel 6 febbraio la Coppa torna in Valle. E per la prima volta nella sua storia sarà La Thuile a ospitare il Circo Bianco al femminile, con una discesa libera sa-

bato 20 e un supergigante il giorno dopo, gara che vedrà in pista - sulla temuta 3 “Franco Berthod”, anche la carabiniera di La Salle, Federica Brignone.

Ma proprio alla vigilia del grande evento, ecco una gradita sorpresa: la Fis ieri, domenica, ha chiesto agli organizzatori valdostani la disponibilità a re-

cuperare la discesa libera rinviata sabato e annullata definitivamente domenica a Crans Montana causa il maltempo. «Ci siamo immediatamente resi disponibili a fare il massimo sforzo per aggiungere questa gara al nostro programma - spiega il colonnello degli alpini, Marco Mosso, presidente del comitato organizzatore -. A questo punto non ci resta che aspettare la loro decisione che sarà presa domani (oggi, lunedì, ndr)». Se la Fis deciderà per il recupero, è probabile che la discesa libera annullata in Svizzera possa essere recuperato venerdì 19. Il resto del programma non cambia: sabato 20 libera e domenica 21 supergigante.

■ UN PO’ DI STORIA / Da Stenmark a Zurbriggen fino a Vreni Scheider, tanti campioni in Valle

COURMAYEUR teatro di tante sfide AOSTA - Tra gli anni Ottanta e Novanta la Valle d’Aosta ha ospitato con discreta regolarità gare di Coppa del Mondo di sci alpino. La stazione più gettonata è stata Courmayeur, dove si sono alternate gare femminili e maschili. Facciamo un tuffo indietro nel tempo e rispolveriamo un po’ la memoria. Il 10 dicembre 1981 Pila ospitò un Gigante femminile. A vincere fu la tedesca Irene Epple, con seconda Hanni Welzel (Lie) e terza Tamara McKinney (Usa). In quegli anni gareggiava una “certa” Maria Rosa Quario, specialista dei pali stretti, mamma della nostra campionessa Federica Brignone. Il 13 dicembre

dello stesso anno a Piancavallo “Ninna” salì sul terzo gradino del podio dello slalom vinto dalla svizzera Erika Hess. Courmayeur protagonista al maschile sia nel 1982 che nel 1983con due slalom entrambi vinti dal più grande di tutti i tempi, lo svedese Ingemar Stenmark. Nel primo, insieme all’”asso” biondo sul podio salirono il connazionale Stip Strand e lo statunitense Phil Mahre; nel secondo, sul podio anche il croato Bojan Krizaj e Steve Mahre, fratello di Phil. Courmayeur protagonista ancora dal 1984 al 1990, ultimo anno in cui la Valle ospitò la Coppa. Il primo dicembre 1984 slalom allo Chécrouit slalom femmini-

le vinto dalla francese Porrine Pelen, con seconda Maria Epple e terza Paola Magoni. Due slalom femminili nel 1986, il 17 e il 18 dicembre. Nel primo vinse la svizzera Vreni Scheider, con seconda Tamara McKinney e terza l’altra svizzera, Brigitte Oertli; nel secondo, vittoria della McKinney; seconda l’austriaca Roswitha Steiner e terza la connazionale Monika Maierhofer. Era gli anni la Valle d’Aosta dello sci gioiva per i risultati di un purista dello slalom gigante qual’era Richard Pramotton, classe 1964, che in carriera ha collezionato 10 podi, di cui tre vittorie (la prima il 28 gennaio 1986 ad Adelboden), tre secon-

di posti e 4 terzi. Altri due slalom femminili nel 1987 e 1988, sempre a Courmayeur. Nel primo podio tutto austriaco, con vittoria di Anita Wachter, secondo posto di Ida Ladstatter e terzo per Ulrike Maier. L’anno dopo vinse Vreni Scheider; secondo posto per la spagnola Blanca Fernandez Ochoa e terzo per l’austriaca Ingrid Salvenmoser. Ultimo appuntamento di Copppa per la Valle d’Aosta il 6 febbraio 1990. Settore maschile, sull’Aretù di Courmayeur per un SuperG vinto dallo svizzero Pirmin Zurbriggen, seguito dall’austriaco Gunther Mader e dall’azzurro Peter Runggaldier.

In Salita

FRATELLI ENRIETTI

Imprenditori

DAVIDE VUILLERMOZ

Presidente Pila SpA

FRANCESCO DE FABIANI

Fondista azzurro

In Discesa Per congedarsi dopo aver venduto la loro Thermoplay di Pont-SaintMartin all’americana Barnes, i fratelli Roberto e Giovanni Enrietti hanno donato ai dipendenti un milione di euro. Chapeau.

Il neo presidente eredita una brutta gatta da pelare: a causa di presunte violazioni del codice degli appalti, sarebbero a rischio fonJOEL di europei per la coopCRETON erazione. In ballo circa Pres. Unité Grand Combin un milione di euro.

Da Nus in su hanno ben presente il tempaccio che ha fatto venerdì 12. Eppure, nonostante la fitta nevicata, a Pila sono stati 700 i temerari che non hanno voluto mancare all’appuntamento con I Light Pila.

Aria di burrasca, e non solo per le fitte nevicate dei giorni scorsi, ai piedi del Monte Bianco. Il Comité riceve una serie di dimissioni che lo mettono in ginocchio. Gruppo da rifondare, dopo anni di proficuo lavoro.

Da Pellegrino a De Fabiani è ancora grande Italia nello sci di fondo. Infatti, ieri a Falun, in Svezia, nella 15 Km mass start di Coppa del Mondo ecco il “Defa” che non ti aspetti: grande recupero finale e splendido 2° posto.

LUIGI D’ANTONI

Pres. Comité Courmayeur

ELIA SALUARD

Presidente Tsan

Con la defezione del Brisma I, grossi problemi e malumori tra le altre squadre iscritte al campionato primaverile. Malumori dovuti a ripescaggi forzati. Sembra necessario dover rivedere al più presto lo statuto.


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■ L’INTERVISTA / L’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz elogia l’apparato organizzativo

«Valdostani, venite a La Thuile»

«Per il fondo, sogno una sprint sui prati di sant’Orso, anfiteatro naturale spettacolare» AOSTA - Assessore Marguerettaz, tra qualche giorno La Thuile sarà palcoscenico della Coppa del Mondo. Un traguardo, certo, ma anche una grande occasione di promozione turistica. «La Coppa del Mondo in Valle d’Aosta, da molti anni inseguita e agognata, rappresenta il giusto tributo alla nostra regione che nel tempo ha saputo conquistare la fiducia di tanti addetti ai lavori in occasione di eventi di rilievo internazionale. È, quindi, il compimento di un percorso e di un lavoro costanti, grazie anche all’impegno delle diverse amministrazioni e agli investimenti effettuati. Le cifre parlano di milioni di spettatori che in presa diretta o nelle varie riproposizioni televisive, radiofoniche e giornalistiche seguiranno l’evento e questo non può che rappresentare una valida vetrina per la promozione di La Thuile in primis e di conseguenza dell’intera Valle d’Aosta.

L’apparato organizzativo è al lavoro da molto tempo così da rendere la due giorni di gare una vera e propria festa dello sci e dello sport in generale. Abbiamo una grande occasione per mostrarci al mondo sia per le nostre capacità organizzative sia per i nostri paesaggi. Questo genere di competizione si è evoluta nel tempo e ora come mai occorre creare intorno a essa un vero e proprio ambiente di festa e divertimento tale da coinvolgere residenti e turisti. Per questo motivo invito tutti i valdostani a raggiungere La Thuile il 20 e il 21 febbraio prossimi per creare quel clima di coinvolgimento e condivisione che renderebbe ancora più suggestivo un avvenimento di questa portata. Ci saranno momenti musicali

«Milioni di spettatori, in presa diretta o attraverso radio e tv seguiranno l’evento»

L’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz

e di intrattenimento nel corso delle due giornate nonché iniziative da parte degli esercizi commerciali così da coinvolgere chiunque sia presente nella località. Sono sicuro che, anche con l’assistenza delle condizioni meteo, tutti i componenti del comitato organizzatore sapranno lavorare al meglio con quella passione e accoglienza tipiche delle genti di montagna. La Thuile sarà in quei giorni la capitale dello sci e cercheremo di presentare al meglio la nostra cul-

tura e i nostri prodotti. Possiamo ambire a ospitare gare di alto livello con una certa continuità? «In generale, sono state poste le basi anche per una possibile presenza costante della Valle d’Aosta nel panorama della Coppa del Mondo e se la Federazione italiana confermerà il suo appoggio noi ci faremo trovare pronti anche per il futuro». Si era parlato anche di riportare il grande fondo in Valle, magari a Cogne... pensa che il sogno di chi ama e segue gli sci stretti possa avverarsi? «Lo stesso discorso potrebbe valere per il fondo. Non dimentichiamoci che già in passato Cogne e Brusson hanno ospitato gare di Coppa del Mondo, conquistando i favori della Federazione internazionale. Senza dimenticare che a Cogne si disputa con un grande ritorno di immagine e sportivo la Marciagranparadiso, considerata a ragione una delle classiche mondiali del passo alternato e che anche que-

«Sono state poste le basi per una possibile costante presenza della Valle nel panorama della Coppa del Mondo» st’anno ha accolto numerosi atleti stranieri, in particolare nordici, che costituiscono un importante mercato turistico a cui la Valle d’Aosta si sta indirizzando negli ultimi anni. Ora se le condizioni si ripresenteranno cercheremo di riportare in Valle questa disciplina - penso ad esempio a una gara come le spettacolari sprint da disputare sui prati di Sant’Orso che sono un anfiteatro naturale spettacolare - che tante soddisfazioni ha regalato e continua a regalare alla nostra regione in termini di risultati agonistici dei nostri atleti, in ultimo i giovani del calibro di Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani». ■ Cinzia Timpano

CHAMBRE

Nel parterre, i campioni dei sapori AOSTA - Con la Chambre, i campioni dello sci incontrano i campioni dei sapori valdostani. Con questo messaggio, la Chambre annuncia tre iniziative in programma a La Thuile sabato e domenica prossimi, in occasione dell’appuntamento con la Coppa del Mondo. Grazie alla collaborazione con l’assessorato regionale all’Agricoltura e al Consorzio Produttori Latte e Fontina infatti, in alcuni ristoranti si potrà gustare la fontina d’alpeggio, ‘campionessa’ dei sapori valdostani e conoscerne le origini e i segreti grazie al personale appositamente formato. I ristoranti nei quali saranno effettuate le degustazioni sono: Le Foyer, Chalet de Cantamont, Le Panoramique, Le Meleze, La Clotze, Lo Ratrak. Non solo fontina; in paese sarà allestito uno stand nel quale sarà possibile degustare le eccellenze del territorio, scoprirne tracciabilità e genuinità grazie a un innovativo progetto sperimentale realizzato in occasione di Expo. Infine, grazie alla collaborazione con l’Associazione Chefs Vallée d’Aoste – che riunisce i cuochi stellati della regione, le eccellenze dop della nostra regione saranno offerte all’area VIP allestita nel parterre della Coppa del Mondo.

■ FISI / Il presidente Flavio Roda ad Aosta

«Lavorare per dare continuità alla Coppa» AOSTA - «Una Coppa del Mondo in più che abbiamo in Italia, in una regione tra le più importanti per gli sport invernali italiani». Ha salutato così la due giorni di La Thuile del 20 e 21 febbraio il presidente Fisi, Flavio Roda, intervenuto la settimana scorsa ad Aosta durante la conferenza stampa di presentezione dell’evento. «Progetto non facile quello di riportare la Coppa in Valle d’Aosta - ha ammesso Roda -, perché tutti aspirano ad averla. E’ un evento che dà vaore aggiunto alle stazioni che ospitano il Circo bianco, pertanto non possiamo organizzare una tappa che arriva e finisce, ma bisogna andare avanti, dare continuità. Al massimo si può accettare una interruzione di uno o due anni, ma non di più, perché la Coppa del Mon-

Flavio Roda, presidente della Fisi

do è un evento grande e come Fisi mi auguro davvero che ci sia volontà e lavoro per dare continuità così da poter riproporre l’appuntamento in futuro». «La Valle d’Aosta merita continuità e noi stiamo lavorando per questo», ha risposto alla sollecitazione il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin. ■ lu.me.


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■ l’organizzazione / Navette, aree parcheggio e viabilità nei giorni di gara

Per NON MANCARE all’appuntamento Accesso gratuito al parterre con maxi schermo; per la tenda Vip ingressi a 200 euro La Thuile - Viabilità stravolta e allestimento di aree parcheggio per consentire a tutti di poter arrivare al parterre di gara. Viabilità Per regolamentare la viabilità veicolare nei “punti caldi” del paese il Comune di La Thuile ha emesso varie ordinanze: zona off-limits per i veicoli quella della Piccola Goletta, ovvero dove verrà allestito il parterre, in quanto il traffico veicolare sarà vietato dal numero civico 47 al 161, eccezion fatta per i residenti, dalle 7 alle 19 sia di sabato 20 che di domenica 21 febbraio. Invece, dalle 16 di giovedì 19 alle 8 di lunedì 22 febbraio è stata revocata la zona a traffico limitato nelle frazioni Moulin e Thovex. É stato infine vietato il traffico ai mezzi pesanti che superano le 7,5 tonnellate dalle 7 di giovedì 18 alle 24 di domenica 21 febbraio, sempre al fine di garantire una migliore viabilità. «Per facilitare la circolazione dei veicoli verrà istituito un senso unico dalla zona degli impianti di risalita in direzione della frazione Villaret e poi verso il Capoluogo - precisa Killy Martinet, giovane presidente delle Funivie Piccolo San Bernardo SpA - Numerosi volontari daranno indicazioni per quanto riguarda la viabilità e le zone

adibite a parcheggio». Parcheggi Gli appassionati che si recheranno a La Thuile per assistere alle gare dovranno fare a meno di due posteggi: quello che si trova sotto il complesso Planibel, prima della zona degli impianti di risalita, e quello comunemente chiamato “parcheggio del San Carlo”, nella frazione della Piccola Goletta, perché entrambi saranno utilizzati e occupati dall’organizzazione. Il primo non sarà accessibile dal 15 al 21 febbraio, mentre

il secondo dalle 8 di lunedì 8 febbraio alle 20 di domenica 21 febbraio. Navetta Novità anche sul versante trasporti. Durante le due giornate di Coppa del Mondo, verrà raddoppiato il servizio di navetta gratuito che circola abitualmente per il paese; nelle prime ore del mattino, indicativamente tra le 7.30 e le 10.30, verranno inoltre aggiunte delle navette che partiranno da Morgex e PréSaint-Didier e che permetteranno al pubblico di arri-

vare a La Thuile utilizzando i mezzi pubblici. Infine, nelle due giornate sarà prevista la gratuità sugli autobus che effettuano la tratta Courmayeur-La Thuile. Dove vedere le gare Ma dove andare per vedere la discesa di sabato e il superG di domenica? «Gli spettatori potranno assistere alle gare nella zona del parterre, dove arriva la pista n. 3. La zona è ad accesso gratuito a meno che non si voglia provare l’esperienza della tenda Vip» segnala Marti-

net. In questa struttura, allestita anch’essa nel parterre, si potranno seguire le gare e degustare alcune specialità enogastronomiche locali preparate da chef stellati valdostani. Il costo per l’accesso alla tenda Vip è di 200 euro. «Sarà inoltre possibile vedere la partenza della discesa del sabato anche lungo la pista n. 14, mentre dalla zona degli impianti di risalita verrà preparato un percorso che costeggerà la pista n. 2 e che andrà verso il parterre» conclude Killy Martinet. ■ Federica Boscardin

■ fans club / La neonata associazione avrà un suo gazebo dove tesserare nuovi soci

Centinaia di bandierine per FEDERICA la thuile - Il Fans Club Federica Brignone scalda i motori in vista del prossimo week end. «Saremo a La Thuile nell’area a noi riservata dall’organizzazione con il nostro gazebo, striscioni e tante bandierine che distribuiremo ai ragazzini degli sci club che arriveranno per vedere la gara - spiega il presidente Rudy Vallet -. Stiamo andando alla grande, abbiamo avuto tantissime richieste, anche i giorni della gara saremo attrezzati per tesserare tutti coloro che vorranno sostenere Federica insieme a noi. La pista è mol-

Il Federica Brignone Fans Club in trafserta a Courchevel

to tecnica e lei può fare bene, l’importante è che non senta troppo la pressione», dice Rudy Vallet. «E’ un tracciato molto difficle per le donne - aggiunge il vice presidente Charlotte Chiste -. Lindsay Vonn potrebbe dire la sua, ma Fede conosce la pista e potrà contare sul calore dei suoi tifosi». Chiude Nicolò Basso: «In discesa dico, nell’ordine, Vonn, Rebensburg e Gut (se la facesse, Fede sarebbe tra le prime 30), mentre in superG vedo Vonn, Gut e Weirather, con Fede nelle prime cinque». ■ Erika David


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■ il tracciato / Quello della numero 3 di La Thuile è uno dei pendii più impegnativi al mondo

Più che una pista, un ESAME di laurea Dante Berthod: «Mio fratello Franco sognava di riportare la Coppa in Valle d’Aosta» la thuile - La n.3 intitolata a Franco Berthod è una pista nera “doc”, che dal plateau di Les Suches scende attraverso i boschi sovrastanti La Thuile per raggiungere il paese dopo quasi 3 chilometri di impegnativi “muri e curvoni”. Il tracciato attuale è stato disegnato da Bernard Russi e Franco Berthod, la prima omologazione internazionale è del 5 gennaio 1994. Nel 1997, in una libera di Coppa Europa, fu protagonista un giovanissimo Hermann Maier, secondo alle spalle di Roland Assinger. Negli ultimi anni la pista di La Thuile ha ospitato gli assoluti maschili (2011), le finali delle prove veloci degli uomini di Coppa Europa (2012) e due superG dello stesso circuito continentale, sempre al maschile (2013). Per arrivare alla CdM, gli organizzatori hanno adeguato la pista agli standard di sicurezza richiesti seguendo i consigli dell’ex azzurro Helmuth Schmalzl.

per un attimo nel vuoto, poi c’è un ampio curvone a sinistra al termine del quale si affronta un salto impostando “al volo” la curva seguente verso destra, altre due curve portano nella parte finale del muro dove la pen-

LA PISTA N.3 FRANCO BERTHOD IN CIFRE DISCESA

SUPERG

QUOTA DI PARTENZA

2.250 MT

2.120 MT

QUOTA DI ARRIVO

1.520 MT

1.520 MT

730 MT

600 MT

2.310 MT

1.925 MT

PENDENZA MEDIA

31%

31%

PENDENZA MASSIMA

76%

76%

DISLIVELLO LUNGHEZZA

denza diminuisce notevolmente. Si affronta quindi una diagonale verso destra che consente un breve momento di respiro all’altezza dell’Alpe Planey prima di affrontare un impegnativo curvone a sinistra sul mu-

La n. 3 Franco Berthod nel dettaglio

Il tracciato Dopo un breve tratto iniziale, c’è “la grande esse”, un curvone molto impegnativo che si sviluppa all’interno di un canalino che termina con una veloce diagonale a sinistra dove c’è l’inizio del muro vero e proprio. Qui la pendenza massima arriva al 76% e all’inizio si ha veramente la sensazione di trovarsi

ro a lato della “minicentrale”. L’immediato curvone a destra porta alla parabolica che termina sul breve muretto “della Magneuraz”; si prosegue poi in diagonale verso destra per giungere al “salto di Golette” che immette sul traguardo, situato a ridosso del paese, a 400 metri dalla partenza degli impianti. Il mito di Franco Berthod «Per me sarà un’emozione speciale: a quella di tutti i valdostani per il ritorno della Coppa dopo 26 anni, devo aggiungere quella per il fatto che la gara si correrà sulla pista voluta da mio fratello, che porta il suo nome dopo la sua prematura scomparsa avvenuta nel 1998. Franco sognava di riportare la Coppa in Valle, è bello esserci riusciti, anche se in questi giorni ci manca davvero tanto». Dante Berthod, consigliere federale valdostano, abbina la soddisfazione per l’evento alla concentrazione di chi deve completare un lavoro importante. Il tutto nel ricordo del fratello Franco (foto), che negli anni ‘60, nonostante la giovane età, era il gigantista italiano di maggior talento. Il valdostano, dopo diversi risultati di alto livello, si vide soffiare le Olimpiadi di Grenoble da un incidente stradale che nel ‘67 pose fine alla sua carriera. ■ Davide Pellegrino

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Aspettando la Coppa del Mondo...

■ pronostici / Le favorite di Ninna Quario, Richard Pramotton, Matteo Belfrond e Henri Battilani

Vonn, Gut, Rebensburg, Weirather e... la thuile - Lindsay Vonn. Ma non solo. L’americana è una delle favorite della due giorni di La Thuile, ma la difficoltà della Franco Berthod fa entrare anche altre campionesse nei pronostici di quattro tra ex e attuali frequentatori del Circo Bianco. Apriamo con Maria Rosa Quario, che rivela una chicca sul superG di Courmayeur del 1990. «A quella gara ho portato anche Federica, visto che ero già incinta - ricorda “Ninna” -. Era ora che la Valle d’Aosta tornasse nel circuito di Coppa del Mondo. La nostra regione e l’Alto Adige sono le due regioni più importanti per lo sci italiano, con la Valle che è la numero uno per le sue montagne, che a livello di emozioni non hanno rivali. Mi sembra che gli organizzatori stiano facendo le cose per bene, in Valle c’è fermento, gioia e partecipazione. Adesso bisognerà avere un po’ di fortuna con il tempo, fattore decisivo ai fini della riuscita di una gara. Chi vincerà? Tanto dipenderà dalla neve, se sarà dura io vedo bene Lindsay Vonn, difficile trovarle un punto debole, anche se dovrà fare i conti con Lara Gut, Victoria Rebensburg e Tina Weirather. Ma occhio anche a Nadia Fanchini, che in discesa può fare molto bene». Anche Richard Pramotton si concentra sulla variabile

Foto Pentaphoto

I due grandi ex e l’alpino di Gressan ci credono: «Federica in superG può fare il colpo»

Maria Rosa Quario e Federica Brignone dopo il trionfo di Soelden

meteo. «Speriamo che le condizioni del tempo diano una mano con due belle giornate di sole - afferma il campione di Courmayeur, che nel 1986 fu capace di imporsi in gigante ad Adelboden, Sestriere e Alta Badia, chiudendo la sua carriera nel 1995 con dieci podi in CdM -. E’ stato un peccato aver mollato la Coppa negli anni ‘90, ma finalmente siamo riusciti a rientrare e adesso dobbiamo fare bella figura. Per la Valle questa è una vetrina importantissima, mi auguro che venga sfruttata al meglio. La Franco Berthod è una pista che potrebbe ospitare la Coppa maschile, per le donne è molto impegnativa da cima a fondo. Penso che a vincere sarà un’atleta brava non solo a buttarsi giù, ma anche a fare le curve. Quindi, oltre a Vonn, di-

co Gut e Rebensburg. Se il superG verrà tracciato un po’ chiuso, penso che anche Federica Brignone potrà dire la sua». Matteo Belfrond sottolinea l’importanza dell’appuntamento per la nostra regione. «Sono molto contento che la Coppa torni in Valle, speriamo che rimanga più a lungo possibile, diventando una tappa fissa, magari affiancata da una del circuito maschile - dice l’ex azzurro di Courmayeur, che in carriera è salito due volte sul podio in gigante in Coppa del Mondo (2° a Kranjska Gora e 3° ad Aspen) -. Le piste ce le abbiamo, dobbiamo sfruttarle al meglio. Mi fa piacere avere una gara da vedere e vivere vicino a casa: nei prossimi giorni darò una mano in pista, perché è giusto col-

Da sinistra in senso orario: Matteo Belfrond, Richard Pramotton e Henri Battilani

laborare tutti alla riuscita di questo evento. Per noi che di questo sport abbiamo sempre vissuto, è un dovere collaborare per permettere alla Valle di fare la più bella figura possibile. Quella è una pista che si presterebbe di più per il circuito maschile, ma può diventare la pista più difficile e più temuta di quello femminile, un po’ la Streiff delle donne. Chi vincerà lo farà grazie alla sua bravura, non solo ai materiali, quindi sarà ancora più contenta. In discesa la mia favorita è Lara Gut, che può ripetersi nel superG; in questa seconda prova tra le pretendenti inserisco anche Federica, perché è una pista molto tecnica e anche nell’ultima gara ha dimostrato che nelle parti difficili è al livello delle più forti». Henri Battilani spera di tro-

varsi un giorno nella posizione di Federica Brignone. «Sulla Franco Berthod ho fatto le finali di Coppa Europa ed è stato magnifico - afferma l’alpino di Gressan -. Quella è una pista che non ha nulla da invidiare a quelle presenti nel circuito maschile di Coppa del Mondo, quindi spero che prima o poi possa ospitare anche una gara degli uomini. Personalmente ho sempre detto che il tracciato di La Thuile può diventare la Kitzbuhel delle donne: è una pista molto difficile e, se riusciranno a prepararla al meglio e a tracciare bene, lo spettacolo sarà assicurato. Nello sci è difficile fare pronostici, a maggior ragione nel settore femminile, dove le variabili aumentano. Io dico che Lindsay Vonn incontrerà più difficoltà rispetto al solito e su quella pista Gut e Rebensburg saranno molto pericolose. Nel superG Federica Brignone può fare molto bene: da diverse gare ha dimostrato di avere il colpo in canna anche in quella disciplina e potrebbe esploderlo proprio in casa. Fede dovrà però essere brava a gestire la pressione, perché correre davanti al tuo pubblico non è semplice e nelle ultime settimane le aspettative degli appassionati sono cresciute. Le auguro di riuscire a rimanere serena e a divertirsi». ■ Davide Pellegrino

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Aspettando la Coppa del Mondo...

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â– personaggio / Federica Brignone a 360°: ÂŤLe mie favorite? Vonn, Rebensburg, Gut e SuterÂť

ÂŤIsolarmi per dare il MASSIMOÂť

La carabiniera di La Salle: ÂŤSpero che i tifosi mi lascino tranquilla, poi, dopo il traguardo, me li voglio godereÂť

Federica Brignone sorridente assieme alla compagna di squadra Manuela Moelgg

Foto Pentaphoto

la salle - Federica Brignone è in macchina verso Crans Montana, ma è inevitabile che il discorso faccia un salto in avanti di dieci giorni. Al fine settimana di La Thuile. Il fine settimana che tutta la Valle aspetta. E Federica lo sa, perchĂŠ anche lei ha quella data impressa nella mente da tempo. Correre in casa cambierĂ qualcosa nel tuo avvicinamento alla gara? Dal punto di vista logistico, assolutamente no: starò in hotel a La Thuile con le mie compagne. CambierĂ che proverò ancora di piĂš a isolarmi e a passare inosservata, perchĂŠ voglio tranquillitĂ per riuscire a fare una bella gara a casa mia, davanti ai miei amici e a tutti i valdostani. In questa stagione in superG hai dimostrato di essere molto competitiva. Cosa devono aspettarsi i tuoi tifosi domenica mattina? Quando da tifosa mi avvicino a un evento, non mi aspetto nulla, sono contenta di far parte dello spettacolo. Poi, è ovvio che spero che il mio atleta preferito ottenga il meglio, ma in questo sport ci sono talmente tante variabili che non si può sapere a priori come andrĂ a finire. Personalmente spero che mi lascino tranquilla, anche se è un po’ di tempo che tutti mi chiedono di La Thuile e si aspet-

tano qualcosa da me. Ci tengo tantissimo a fare bene e a dimostrare quello che so fare, sarò carichissima e ci metterò qualcosa in piĂš. Prima della gara voglio concentrarmi al meglio, dopo il traguardo ci sarĂ il tempo per godermi i miei tifosi. Parliamo della pista, che tu conosci molto bene. La pista n.3 Franco Berthod per me si riassume in una sola parola: tosta. Quella di La Thuile è una pista molto tecnica e ripida, con una pendenza massima che raggiunge il 76%. Mi viene da sorridere se penso alla fine della passata stagione, quando i miei amici e io ci siamo concessi una giornata di sci all’insegna del divertimento,

proprio il giorno prima che chiudessero gli impianti di risalita. Quando siamo arrivati in cima alla pista n.3, tutti loro erano gasatissimi all’idea che meno di dodici mesi dopo avrei gareggiato qui, mentre io, guardando il pendio, mi sono detta con un mix di emozione e timore: “Ma devo scendere di qui l’inverno prossimo??â€?. Mi tranquillizza abbastanza il fatto di conoscerla molto bene, perchĂŠ, nonostante io qui non abbia mai gareggiato, ho vissuto tantissime giornate splendide sulla neve proprio di queste montagne e si sa, se si va a sciare a La Thuile senza aver fatto la n.3, non si è sciato a La Thuile. Dove si deciderĂ la gara?

Per quanto riguarda il superG, la difficoltà maggiore non sarà l’inizio o il muro, ma la parte finale. E’ qui, secondo me, che si vedrà chi conquisterà questa pista: si arriva stanche eppure bisogna ancora affrontare un mix pazzesco di salti, giri, dossi, con la velocità data anche da alcune curve obbligate, e il piatto dove non puoi permetterti di perdere decimi di secondo preziosi. Nella discesa, invece, sarà decisiva anche la esse che ti immette sul muro, sarà lÏ e nel tratto finale che chi vorrà vincere non potrà permettersi di sbagliare. Non credo che sarà un bellissimo spettacolo, perchÊ non sono in tante a saper tirare le curve.

Il tuo pronostico? Quando si parla di velocitĂ , non si può non dire che Lindsay Vonn non è favorita. Secondo me può vincere anche a La Thuile, ma non è detto che succeda e se ci riuscirĂ , farĂ piĂš fatica che altrove. Poi vedo molto bene Victoria Rebensburg, la mia sciatrice preferita, che è in grande forma ed è la piĂš brava a tirare le curve. Poi Lara Gut, una che si butta giĂš molto cattiva e quando ci sono condizioni difficili questo fa la differenza. Io non sottovalutarei nemmeno Fabienne Suter, una che scia da Dio. Senza dimenticare che su un pendio come questo, anche un’italiana può fare una bella gara... Che voto dai alla tua stagione fino a questo punto? Sono abbastanza soddisfatta, anche se sono molto esigente e quando so di poter fare certi risultati voglio ottenerli. Quali obiettivi vuoi centrare da qui alla fine della stagione? Beh, sicuramente tornare sul gradino piĂš alto del podio in gigante, la disciplina nella quale mi sento piĂš forte. Poi so di poter entrare nelle prime cinque in superG, ma anche in combinata posso fare bene. Al termine della stagione vorrei essere nelle prime dieci della classifica generale di Coppa. â– Davide Pellegrino

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lunedì 15 febbraio 2016

Aspettando la Coppa del Mondo...

■ il contorno / Una settimana di eventi per colorare il ritorno in Valle della Coppa

Appuntamenti per TUTTI i gusti Sabato protagonista il cioccolato, domenica dalle 13 a Lo Riondet il grande party di chiusura la thuile - Non solo sci nel fine settimana di La Thuile. Anzi. Per ottenere l’assegnazione di una gara di Coppa del Mondo da parte della Fis, il comitato organizzatore deve essere in grado di garantire un fitto calendario di eventi collaterali. E La Thuile, al suo debutto sul palcoscenico più importante del Circo Bianco, ha fatto le cose in grande stile. Il programma ufficiale

Il lungo week end delle squadre prenderà il via mercoledì 17 febbraio con la riunione dei capi squadra, prevista per le 19 all’Hotel Planibel. Giovedì 18, dalle 10.30, si comincerà a fare sul serio, con la prima prova cronometrata della discesa libera sulla pista numero 3 Franco Berthod. La giornata si chiuderà alle 17, sempre al Planibel, con la nuova riunione dei capi squadra. Venerdì 19 alle 10.30 seconda prova cronometrata di discesa, poi, alle 17, terza riunione dei capi squadra. Alle 18, nella piazza di fronte all’Hotel Planibel, scatterà la cerimonia ufficiale di apertura della due giorni di Coppa del Mondo. Sabato 20 alle 10.45 prenderà il via la discesa libera, preceduta dall’esibizione delle Cantorie della Valdigne (dalle 9.30 alle 10) e dall’intrattenimento a cura degli speaker e Dj ufficiali del circuito. La premiazione della libera è prevista (dopo la consueta riunione dei capi squadra) per le 18 nella piazza di fronte all’Hotel Planibel, preceduta dalla sfilata dei bambini degli sci club valdostani. Alle 18.15, sempre sullo stesso palco, ci sarà l’estrazione dei pettorali del superG. Dalle 18.40 alle 19 si esibirà il gruppo folkloristico La Clicca de Saint-Mar-

tin-de-Corléans, che lascerà spazio, fino alle 21, all’intrattenimento curato da Dj Molella. Domenica 21 alle 11.15 scatterà il superG, con al cancelletto di partenza anche la valdostana Federica Brignone, che della libera dovrebbe fare soltanto le prove cronometrate. A fare da aperitivo alla discesa della prima concorrente, questa volta, ci penserà il gruppo folkloristico Les Sallereins, che alle 10 lascerà spazio agli speakers e ai Dj della Coppa del Mondo. La premiazione della secon-

da gara avverrà nella zona di arrivo subito dopo la conclusione della gara, quindi le atlete protagoniste si sposteranno all’Hotel Planibel per la conferenza stampa. Gli eventi nell’evento Musica, intrattenimento, giochi, brindisi, degustazioni dolci e salate, sconti, promozioni. Gli eventi nell’evento sono tanti e cercheranno di soddisfare tutti. Da oggi, lunedì 15 febbraio, all’Only Ski Shop presente all’interno del complesso Planibel, scat-

IL PROGRAMMA UFFICIALE MERCOLEDI’ 17 FEBBRAIO ORE 19.00 RIUNIONE CAPI SQUADRA

HOTEL PLANIBEL

GIOVEDI’ 18 FEBBRAIO ORE 10.30 ALLENAMENTO DISCESA

N.3 FRANCO BERTHOD

ORE 17.00 RIUNIONE CAPI SQUADRA

HOTEL PLANIBEL

VENERDI’ 19 FEBBRAIO ORE 10.30 ALLENAMENTO DISCESA

N.3 FRANCO BERTHOD

ORE 17.00 RIUNIONE CAPI SQUADRA

HOTEL PLANIBEL

ORE 18.00 APERTURA UFFICIALE

PIAZZA C/O PLANIBEL

SABATO 20 FEBBRAIO ORE 10.45 DOWNHILL WORLD CUP

N.3 FRANCO BERTHOD

ORE 17.00 RIUNIONE CAPI SQUADRA

HOTEL PLANIBEL

ORE 18.00 PREMIAZIONE DISCESA

PIAZZA C/O PLANIBEL

ORE 18.15 ESTRAZIONE PETTORALI SUPERG PIAZZA C/O PLANIBEL ORE 19.30 MEDIA COCKTAIL

HOTEL NIRA MONTANA

DOMENICA 21 FEBBRAIO ORE 11.15 SUPERG WORLD CUP

N.3 FRANCO BERTHOD

A SEGUIRE PREMIAZIONE SUPERG

FINISH AREA

A SEGUIRE CONFERENZA STAMPA

HOTEL PLANIBEL

teranno promozioni e offerte speciali sull’abbigliamento da sci; sabato 20 dalle 17 verrà offerto a tutti i clienti del vin brulé. “Curve in musica” sarà il leit-motiv della tre giorni prevista all’Hotel Maison de Neige (pista 7) all’insegna della festa, del cibo, della musica e della natura incontaminata: sabato e domenica pomeriggio merenda ed happy hour, venerdì e sabato sera cena con menù speciale e disco&dance. Da giovedì a domenica aprirà il Tony Village Street Food, allestito da La Cremerie nella zona del Planibel, dove si potranno gustare specialità gastronomiche e assaporare bevande ascoltando buona musica. Al Mulino di frazione Petite Golette, venerdì 19, ci sarà il “Kandam Hard Lemons Crew Party”, mentre sabato dalle 20 alle 23 andrà in scena il “Tutto rimbomba Dj Matrix”. Sempre sabato, dalle 12.30 alle 16.30 alla Maison Carrel, è in programma il Food & Live Music, caratterizzato dalla seuppa frèid (zuppa servita fredda con pane nero e vino rosso zuccherato). Sempre in tema di peccati di gola, nella stessa giornata non bisognerà dimenticare la distribuzione di cioccolata tra le vie del paese; in contemporanea, all’Alimentari La Grolla, promozioni sulle tavolette Novi. Tanto per non cambiare argomento, dalle 15 in frazione Entreves alla pasticceria Chocolat, appuntamento con il “Kebab di cioccolato a suon di musica” allietato dalle note di Lauro e della sua fisarmonica. Dalle 18.30 ci sarà uno spettacolo folk nel piazzale delle funivie, seguito dalle 19 alle 21 da “Fare festa con Dj Set Angelo”. Musica folk ci sarà anche alla Brasserie du Ba-

thieu nella omonima frazione, dove si esibirà il gruppo Casse-croute Valdôtain di Mile Danna et ses Amis. Dalle 19.30 alle 23.30 a Le Coq Maf, in paese, VerGin Cocktail Party. Sabato 20 a La Lisse, in località Arly, ci sarà il Dj Set Red Bull con cucina nostop, mentre a Lo Ratrak in località Les Suches è prevista la “Due giorni di musica e buon cibo a due passi dalla gara”: sabato si mangeranno polenta, salsiccia e funghi ascoltando Rémy, Alberto e Florian de L’Orage, domenica spazio al club sandwich hamburgher USA e a Dj Dodo in consolle. Sabato 20 e domenica 21, dalle 9 alle 16, l’animazione nel piazzale delle funivie sarà curata da Radio Number 1, che sbarcherà a La Thuile con i suoi conduttori. Negli stessi giorni resterà aperto il Ricola Winter Point e ci sarà il “Performing with Style”, evento esclusivo della stagione invernale che presenterà la nuova collezione neve EA7 Emporio Armani. Il sipario sulla Coppa del Mondo calerà a Lo Riondet, dove domenica dalle 13 è in programma il World Cup Closing Party, mega festa per celebrare al meglio il ritorno della Coppa del Mondo in Valle d’Aosta, dove si potrà mangiare, bere, ascoltare musica con il DJ Set by Club Haus 80?s o farsi belli sulle piste con il barber service e il nail center. E’ possibile raggiungere Lo Riondet con gli sci dalle piste numero 4 o numero 7, a piedi oppure con il gatto delle nevi da Pont Serrand (servizio gatto a pagamento). E’ inoltre possibile fruire di un elicottero-taxi da Pré-StDidier a La Thuile a cura di Pellissier Helicopter. ■ r.g.


C RO N AC A

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■ DRAMMA / Sulla morte di un’anziana, appresa la notizia dell’apertura di un’inchiesta, la famiglia chiede che si faccia chiarezza

Ingerisce soda caustica, le diagnosticano «una bronchite» Il figlio: «Perso troppo tempo in ospedale, mia madre si sarebbe potuta salvare con una lavanda gastrica» AOSTA - «Se la Procura ha deciso di aprire un’inchiesta, che lo faccia andando a guardare anche in altre direzioni». E’ l’invito lanciato nei giorni scorsi dai familiari di un’anziana di Pollein, deceduta il 30 aprile 2015 all’ospedale Umberto Parini di Aosta dopo una settimana di agonia. A causare la sua morte fu l’accidentale ingestione di alcune scaglie di soda caustica, motivo per cui qualche settimana fa il sostituto procuratore Eugenia Menichetti ha aperto un fascicolo (un modello 45 per atti non costituenti notizia di reato) per fare luce sull’accaduto. La notizia dell’apertura delle indagini è piombata come un fulmine a ciel sereno sulla famiglia dell’anziana, a maggior ragione se si considera che da quel giorno sono trascorsi oltre nove mesi e mezzo. «Lo stato dei luoghi in quell’alloggio è ovviamente cambiato, quella confezione di soda caustica non c’è nemmeno più», spiega uno dei parenti, che in riferimento all’ipotesi che qualche responsabilità colposa possa essere eventualmente ravvisata nei confronti della badante straniera che accudiva la donna, afferma con tono perentorio: «Se si vuole realmente approfondire la vicenda, a questo punto, auspichiamo che si guardi anche in direzione dell’ospedale, fermo restando che la nostra cara non potrà più esserci restituita». Già, perché secondo il racconto della famiglia, l’anziana venne trasportata d’urgen-

za all’ospedale Umberto Parini di Aosta «tra mezzogiorno e l’una di giovedì (23 aprile 2015, ndr)», una volta notato il suo stato di grande sofferenza. Una volta giunta a destinazione, la prima dia-

gnosi comunicata alla nipote fu di «una bronchite ostruttiva». «Eppure la badante fece notare in più occasioni a chi di dovere che mia mamma aveva la lingua bruciata», ricorda il figlio, che sol-

tanto verso le 23 - una volta entrato nella casa dell’anziana a Pollein per raccogliere i suoi effetti personali - si accorse di quella scatola di soda caustica sotto al tavolo, con alcune tracce bianche

per terra. «E’ lì che ho realizzato quello che poteva essere accaduto, per questo telefonai immediatamente in ospedale per comunicare la circostanza. Un paio di ore dopo i medici ci confermarono che mia mamma aveva ingerito soda caustica», racconta ancora il figlio della donna, entrata in coma la sera del 26 aprile 2015 per poi spirare il 30. «Se chi di dovere si fosse accorto per tempo della cosa, con una lavanda gastrica mia madre si sarebbe potuta salvare, anche perché la quantità di sostanza ingerita è stata minima. Purtroppo si è perso troppo tempo in ospedale, oltre 15 ore, questo è l’unico dato sul quale occorrerebbe riflettere», conclude. Patrick Barmasse

FURTI IN ABITAZIONE

Controlli mirati della Questura di Aosta verso personaggi sospetti AOSTA - All’atto della sua entrata in servizio, lunedì primo febbraio, il nuovo questore di Aosta, Pietro Ostuni, aveva promesso controlli mirati a contrasto del fenomeno dei furti in abitazione. E così è stato, visto che nelle ultime due settimane - rafforzando in qualche modo l’attività già avviata dal suo predecessore Maurizio Celia - sono stati disposti controlli straordinari con l’ausilio di personale del Reparto prevenzione crimine di Torino e di agenti del Corpo forestale. Giovedì pomeriggio tre soggetti - due donne e un uomo di origini rumene - sono stati notati aggirarsi con fare sospetto nel centro storico di Aosta, motivo per cui sono stati sottoposti a controlli da parte

del personale della Squadra volanti della Questura di Aosta. Nel corso degli accertamenti, gli agenti hanno appurato che una delle due donne, J.A.C., 32 anni, era già nota alle forze di polizia per precedenti reati commessi contro il patrimonio in un’altra regione. «Non avendo fornito alcuna legittima motivazione della loro permanenza in Valle d’Aosta», si legge nella nota della Questura di Aosta, al termine delle operazioni di fotosegnalamento, il questore ha disposto nei confronti della 32enne - formalmente residente in provincia di Agrigento - l’emissione del foglio di via obbligatorio, con contestuale divieto di ritorno nel comune di Aosta per tre anni.

Appena la settimana prima, venerdì 5 febbraio, quattro individui di origine rumena - di età compresa tra i 20 e 30 anni - erano stati notati aggirarsi con fare sospetto a bordo di un’auto tra i comuni di Aosta e St-Christophe. Una volta fermati, nessuno dei quattro - due donne e due uomini - aveva saputo fornire una giustificazione credibile in relazione alla loro presenza in quel posto, motivo per cui gli inquirenti sospettano fossero intenti a effettuare un sopralluogo della zona in previsione di eventuali furti in abitazione. Nei confronti di una delle due ragazze - una 30enne residente a Treviso - il questore ha quindi spiccato la misura del foglio di via obbligatorio.

■ BROKER SCAPPATO CON LA CASSA / Rigettata la rogatoria svizzera, flebili le speranze degli investitori di riavere indietro i 3,7 milioni di euro spariti

Caso Vigliecca, un nuovo filone d’indagine porta a Londra Chiusa l’inchiesta originaria, si profila la citazione a giudizio dell’intermediario rifugiato a Capo Verde AOSTA - Se da una parte sono piuttosto flebili le speranze di una dozzina di valdostani di vedere rientrare nelle loro tasche anche soltanto qualche spicciolo dei quattro milioni di euro investiti, a maggior ragione dopo il rigetto della rogatoria da parte delle Autorità svizzere, dall’altra c’è la novità di un nuovo filone d’indagine promosso dal Nucleo di Polizia tributaria di Aosta di concerto con il Reparto relazioni internazionali della Guardia di Finanza. Stiamo parlando del raggiro plurimilionario ordito dall’intermediario finanziario aostano Valter Vigliecca, nei cui confronti - così come della compagna e del broker assicurativo di Nus, Pierantonio Sabbadini, la cui posizione è però di secondaria importanza a detta degli stessi inquirenti - si profila la citazione a giudizio per concorso in truffa aggravata e in appropriazione indebita a firma del sostituto procuratore Luca Ceccanti, dopo che sulla sua scrivania - dalla data di invio degli avvisi di conclusione delle indagini preliminari - nessuno ha fatto pervenire né memorie difensive né tantomeno richieste di interrogatorio. La rogatoria svizzera Nessuna possibilità di aggredire l’eventuale patrimonio ricondubicile al Vigliecca all’estero, insomma, almeno non quello presente in Sviz-

Il portone di ingresso al numero civico 28 di piazza Chanoux, ad Aosta, dove aveva lo studio fino a un anno e mezzo fa l’intermediario finanziario Valter Vigliecca

zera, visto che sulla base dei dati forniti, le Autorità elvetiche non hanno ritenuto sufficientemente provato il nesso tra conti svizzeri e reati contestati al professionista di Gignod. Il nuovo filone d’indagine Chiusa l’inchiesta originaria, gli ultimi sviluppi a livello investigativo consisterebbero in un nuovo filone che, oltre a Capo Verde, paese in cui Vigliecca e la sua compagna (la cui presenza nell’ottobre 2015 è stata però segnalata nelle Marche) si rifugiarono poco prima che il terremoto giudiziario scoppiasse nel pieno centro di Aosta, porterebbe anche e soprattutto in Inghilterra, a Londra,

dove sarebbero stati individuati diversi conti correnti sui quali gli inquirenti ritengono sia transitata parte degli investimenti affidatigli fino al 2014 da alcuni tra noti professionisti, commercianti e imprenditori valdostani ‘gabbati’.

L’inchiesta originaria Le indagini sul broker assicurativo scappato con la cassa presero avvio nel mese di agosto 2014, con una prima acquisizione di documenti nel suo studio (ormai abbandonato) che fece seguito a una prima ondata

LUTTO

Sgomento per la morte del finanziere scelto Alessandro Dell’Aere AOSTA - Ha voluto prestare servizio fino all’ultimo respiro, spirando tra le braccia dei colleghi, il finanziere scelto Alessandro Dell’Aere (foto), 32enne originario di Bari, deceduto nella mattinata di martedì scorso, 9 febbraio, all’interno del suo ufficio nella caserma di via Clavalité ad Aosta. Era di ruolo nel Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, Alessandro Dell’Aere, stroncato da un arresto cardio-respiratorio dopo che le sue condizioni di salute avevano iniziato a fare i capricci già da qualche anno, a causa di una sospetta infezione polmonare dalla quale non si era mai più ripreso. Ciò nonostante, il giovane finanziere «testardo, orgoglioso e con un corag-

gio senza pari, ha deciso di portare la sua croce da solo, ha deciso di non caricare le nostre spalle del suo peso e di tenerlo tutto per sé», recita uno dei passaggi letti durante i funerali di giovedì nella chiesa di Sant’Anselmo al Quartiere Dora, con la salma che è poi partita alla volta di Bari, sua città natale. I suoi colleghi hanno quindi concluso: «La tua storia ci aiuti a ricordarci che la Guardia di Finanza è una grande famiglia composta da migliaia di ragazzi e ragazze che possono dare senso alla loro appartenenza alle Fiamme Gialle solo perché stanno dalla parte delle persone per bene». E Alessandro Dell’Aere lo era. p.b.

di denunce presentate alle Fiamme Gialle. Piani di investimento evidentemente eccezionali, quelli che Vigliecca proponeva ai suoi clienti, se è vero che avrebbero dovuto garantire rendimenti dello 0,80% al mese (il 9,6% all’anno) oltre a redditizi investimenti immobiliari proprio a Capo Verde, con tanto di sviluppo di progetti incentrati su nuove tecnologie alimentate con fonti rinnovabili. Il caso scoppiò quando alcuni dei suoi clienti si resero conto che di tutto questo in mano loro non era rimasto nulla, se non qualche documento (rivelatosi poi falso) esibito loro per dimostrare fantomatici stati di avanzamento degli investimenti. Morale della favola? Dei 3,7 milioni di euro affidatigli negli anni in gestione, non è ancora stata intravista nemmeno l’ombra, «è molto probabile che non ci siano più», ammettono dalla Procura. «E’ incappato in un investimento molto probabilmente sbagliato», ha sempre sostenuto il suo legale difensore, l’avvocato Giovanni Borney. Fatto sta che Vigliecca risulta tuttora a Capo Verde e lì (c’è da scommetterci) è intenzionato a rimanerci. Il processo, ad ogni modo, problemi di notifiche permettendo, si svolgerà ugualmente in sua assenza. Il recupero del maltolto, però, è un’altra cosa. pa.ba.

Cronaca

Flash

‘Beccato’ a rubare al Gros Cidac, si butta dai parcheggi per scappare Convinto forse di farla franca, aveva pensato di calzare ai piedi un paio di scarpe appena rubato nel reparto abbigliamento e calzature dell’ipermercato Gros Cidac di Aosta e - dopo essersi dato alla fuga nel parcheggio pluripiano esterno - vistosi braccato dal personale di vigilanza all’uscita, ha pensato bene di scavalcare il muretto e di gettarsi nel vuoto. E’ accaduto nel tardo pomeriggio di sabato. Protagonista della rocambolesca fuga un 27enne di origine marocchina, che dopo essere precipitato da un’altezza di oltre sei metri, ha addirittura provato a darsela di nuovo a gambe levate, prima dell’arrivo della Polizia - allertata dai vigilantes - che lo ha bloccato poco distante dall’ipermercato. Trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, ha riportato la frattura di un polso. E’ stato denunciato per furto aggravato, anche se non è esclusa l’emissione nei suoi confronti di eventuali altri provvedimenti di competenza del questore. Falsa impiegata delle Poste truffa anziana Nuova truffa ai danni di una persona anziana. Nel primo pomeriggio di giovedì una signora distinta, ben vestita, con modi gentili, si è presentata a casa di una pensionata che vive sola al Quartiere Cogne ad Aosta, affermando di essere un’impiegata di Poste Italiane che aveva il compito di controllare l’ultima pensione che aveva ritirato, poiché probabilmente liquidata con banconote false. L’anziana ha consegnato 1000 euro alla signora che ha controllato tutte le banconote e le ha messe in una busta, dicendo alla signora di portarla il giorno successivo in Posta per una verifica più approfondita. Quando l’anziana è rimasta sola, riaprendo la busta si è però accorta che al suo interno non vi erano banconote, bensì soltanto foglietti di carta. I 1000 euro erano spariti. Le indagini sono curate dai carabinieri: non è escluso che la donna possa essere la stessa che il 6 novembre si era presentata come direttrice di banca a un’altra anziana nei pressi del cimitero di Aosta, portandole via da casa ben 60 mila euro. Pullman di traverso sulla strada di Rhêmes, traffico in tilt Viabilità in tilt, ieri mattina domenica - sulla strada regionale 24 per Rhêmes, con un pullman carico di sciatori - sprovvisto di catene - che a un certo punto, dopo essersi intraversato sulla carreggiata, ha iniziato a indietreggiare sull’asfalto coperto di neve. Soltanto il provvidenziale intervento di un trattore spalaneve ha permesso di arrestare la marcia incontrollata del mezzo. Sulla strada si sono formate lunghe code nell’attesa che la viabilità ritornasse alla normalità.


politica

12 l’osservatorio

Punto e a capo i stavamo chiedendo se la ré-union fosse un C ritorno all’ovile o un percorso di riforme (obbligate). E’ poi nevicato: la trattativa è andata in

stallo e il dibattito sulle priorità regionali ha iniziato a spostarsi fuori dal Consiglio Valle. Iniziamo da questo punto: il 1° febbraio è stato avviato l’iter del primo di quattro referendum propositivi, di cui tre sulle maggiori priorità regionali: ferrovia, sanità, lavoro, a cui se ne aggiunge uno sullo stesso strumento referendario. Il messaggio politico è semplice: presidente, giunta e Consiglio Valle non riescono o non vogliono fare le riforme, bisogna portare la voce e il voto ai valdostani. E’ un tema per tutto il 2016: salvo intoppi, la raccolta firme sarà entro l’estate, la campagna referendaria nell’autunno, mentre la sfiducia nei confronti del Palazzo (e della Giunta) durerà per tutto l’anno. E’ un fatto nuovo che salta congressi e trattative, che allarga il luogo della discussione politica, al di là del semplice trattino tra Uv e Uvp. Vediamo il secondo: con l’impuntata sul Tor e con le decisioni successive, il presidente ha tirato un bel ceffone in faccia della ré-union. Ha dato valore politico all’intervista di Étienne Andrione secondo cui con Rollandin non si riesce a far nulla, ha ferito nell’animo coloro che si erano avvicinati e che ora subiscono le proteste della base Uvp. Le riforme (economia e lavoro, ferrovia, sanità, bilancio) suonano impossibili con questa brutta faccenda del Tor. Mentre la Regione si trascina nel tran tran amministrativo con ritardi e difetti da regione ordinaria, è venuto un segnale da un Capo assoluto che decide da solo, con una visione assai strana del sistema economico. Dal mercato aperto e dall’auspicata attrattività del territorio siamo arrivati alla concreta esplusione dei soggetti economici, come avvenne in passato nei confronti della Interski, che ha resistito, forse della Lavazza, che invece è partita. Probabilmente senza discussione, maggioranza e giunta si sono per il momento accodate, con qualche malumore e il sospetto della trappola già vista. Il presidente e l’assessore ai trasporti sono sempre più uniti, il fortino ha chiuso le porte, lasciando qualche lacrimogeno per strada. Insomma, siamo di nuovo al punto di partenza, si annuncia una battaglia in piazza, le grane rimangono urgenti e bisognerà capire come se ne esce. ■ Enrico Martial

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■ Uvp / Le posizioni di Etienne Andrione e Elso Gerandin

Réunion con l’Uv, gli scettici

Categorico il consigliere di Aosta: «al voto se cambiano gli equilibri» aosta - Per l’operazione ‘réunion’ tra Union valdôtaine progressiste e Union valdôtaine bisognerà attendere il congresso del Leone rampante del 12 marzo quando la base verrà allo scoperto sui futuri assetti politici regionali. Il governo allargato è per ora congelato. Abbiamo sondato gli umori del consigliere comunale Etienne Andrione, che di cambio di assetti non ne vuole sentire parlare, e del consigliere regionale Elso Gerandin che nicchierebbe davanti a un ipotetico ingresso in maggioranza. No al salto della quaglia

Elso Gerandin

Etienne Andrione

«Io non entrerò in maggioranza al Comune di Aosta». E’ categorico Andrione consigliere dell’Union valdôtaine progressiste («non ho tessere sono indipendente» precisa), commentando l’eventuale ingresso del Leo-

ne rampante in magioranza a Palazzo regionale. Per Andrione è una questione di coerenza, di rispetto verso l’elettorato. E’ deciso nel dire: «il salto della quaglia non è ammissibile, non c’è da stupirsi se poi gli eletto-

■ uv / Primo incontro con le sezioni lunedì 15 febbraio a Verrès

I consiglieri vanno sul territorio aosta - Finanze, scuola, sanità, agricoltura, lavoro, trasporti e attualità politica saranno al centro degli incontri sul territorio dei consiglieri regionali dell’Union valdôtaine con le sezioni unioniste. Gli eletti presenteranno gli argomenti più importanti della vita politica e amministrativa - tra questi la possibile ‘réunion’ con gli ex dell’Union valdôtaine progressiste - e risponderanno alle domande formulate dagli

aderenti delle varie sezioni. A confermarlo il presidente del Mouvement Ennio Pastoret: «Affronteremo diversi temi. Si tratteranno, a seconda dei luoghi, gli argomenti che sono stati indicati dalle sezioni e dagli amministratori locali. Ovviamente sulla situazione politica si forniranno le informazioni del caso». Il primo appuntamento è per lunedì 15 febbraio a Verrès, alle 20.30, nella sala Bonomi. Il secondo incon-

tro è in calendario giovedì 18 febbraio a Châtillon, alle 20.30, nella sala delle manifestazioni della biblioteca. Lunedì 22 rendez-vous a Gressan, ore 20.30, nella sala polivalente del Comune e lunedì 29 a Arvier, ore 20.30, nella sala polivalente comunale. Nel frattempo si riuniranno da qui al 30 aprile le sezioni dell’Union valdôtaine chiamate a rinnovare i direttivi in vista delle elezioni politiche e regionali del 2018.

Baccega e Lanièce (SA) «Nessuna intenzione di passare all’Union» AOSTA - Circolano insistenti le voci di abbandoni del gruppo di Stella Alpina da parte di alcuni suoi componenti. In particolare, si sussurra che l’assessore al Lavori pubblici, Mauro Baccega, e il consigliere André Lanièce siano in procinto di passare tra le fila unioniste: è una voce non nuova e che tocca anche altri consiglieri regionali dell’Edelweiss. Ma, finché non si pone la domanda agli interessati le voci restano voci. Per questo la conferma o la smentita è stata chiesta direttamente a loro. La smentita di Mauro Baccega (foto in alto) è chiara e viene motivata con il ruolo e la fedeltà ad un programma: «Lo affermo con tutta serenità: abbiamo un programma di governo che abbiamo presentato agli elettori i quali ci hanno dato la loro fiducia, ho la fiducia del presidente e dei colleghi di maggioranza, è chiaro che questo mio percorso va nella direzione di continuare il tipo di impegno che ho portato avanti finora. Se ci saranno aperture di carattere politico la politica valuterà, ma io sono assessore di Stella Alpina nella giunta Rollandin e questo resto». Alche da parte di André Lanièce (foto a sinistra) la smentita è chiara, anzi se possibile ancora più decisa con motivazioni anche legate alla sua rinuncia alla poltrona di consigliere a fine legislatura: «Su questo non ho nulla di nuovo da dire. Sono della Stella Alpina e se mai dovessi cambiare idea lo direi io stesso alla stampa, anzi per prima cosa lo direi ai miei compagni di partito. Invece, abbiamo avuto una direzione in cui abbiamo discusso serenamente del futuro del movimento senza problemi. Posso solo confermare che, come si era deciso assieme a Marco Viérin, questa sarà la mia ultima legislatura per lasciare spazio ai giovani. Credo che dopo aver servito per 25 anni la Valle si possa dedicare più tempo alla propria famiglia». Aggiunge Mauro Baccega: «Faremo un congresso di Stella Alpina a fine marzo, inizio di aprile, ma le fratture che qualcuno auspica non ci saranno. Abbiamo fatto e vinto una campagna elettorale molto accesa e pesante assieme all’Uv e abbiamo condiviso il programma anche in quell’anno e mezzo molto difficile. Si è poi reso necessario un confronto per la sua revisione. Così ci muoviamo noi, con un programma serio e la giusta attenzione su quello». ■ Bruno Fracasso

ri si allontanano dalla politica» e fa una riflessione: «la percentuale degli elettori è in calo a fronte di un aumento delle preferenze: è un fatto che dovrebbe dirla lunga sullo stato della democrazia in Valle d’Aosta, siamo di fronte a un irregimentamento». Sugli ipotetici nuovi equilibri non va oltre: «ho preso atto del comunicato dell’Uvp e aspetto il congresso per trarre le conclusioni» commenta e conclude: «se si delineassero nuove alleanza sarebbe più corretto andare a elezioni anticipate». Il riferimento è alla coalizione dell’Alleanza autonomista progressista che, formata da Alpe, Uvp e Pd-Sinistra VdA, si sta disgregando. Réunir pour réussir «Mi riconosco nel documento della segreteria e nel progetto di rilanciare il ruolo centrale dell’Uvp: è necessario avere la forza di ridare fiato a un progetto che ha rappresentato una fase politica importante». Così Gerandin che stuzzicato sulla ré-union con l’Uv resta freddo e fa orecchio da mercante. «Dobbiamo prendere atto di quanto ha fatto il Pd ma noi dobbiamo pensare al nostro progetto che è alternativo nei contenuti e nei metodi». Ricorda però che il motto dell’Uvp è «réunir pour réussir». ■ Danila Chenal

Mozione Uvp, Alpe e M5S

Riaprire un tavolo sul Tor des Géants AOSTA - I gruppi consiliari Uvp, Alpe e M5S hanno presentato una mozione in Consiglio regionale chiedendo di «sospendere ogni iniziativa in corso e di riaprire immediatamente un tavolo di confronto che, conferendo pari dignità a tutti gli attori coinvolti, permetta di garantire il regolare svolgimento dell’edizione del Tor des Géants 2016». Per i sottoscritori è «di fondamentale importanza salvaguardare l’iniziativa, garantendo la sicurezza e la trasparenza delle scelte». «Nel frattempo chiederemo che l’assessore Marguerettaz - fanno sapere le minoranze illustri con urgenza alla Commissione competente le motivazioni dello scontro, invitando anche la società sportiva Valle d’Aosta Trailers, con il solo scopo di evitare che un evento di interesse collettivo così importante venga compromesso, con danno irrimediabile per l’immagine della Valle». Secondo le opposizioni «quello che doveva essere un confronto volto ad apportare i necessari correttivi alla manifestazione, si è trasformato in una disputa incomprensibile che sta arrecando grave danno all’immagine della Valle d’Aosta».


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■ novità / In via Federico Chabod, ad Aosta, il nuovo centro per le famiglie

La semplicità di stare insieme Il Forum delle associazioni familiari gestirà la nuova struttura in città di Sara SERGI aosta - Nuove esigenze di spazi e nuovi finanziamenti hanno portato il Centro per le famiglie a traslocare dalla sede di via Lino Binel ai più ampi locali di via Federico Chabod 9, ad Aosta. Finanziato da Regione e Comune con i fondi assegnati dallo Stato per le politiche familiari, il Centro è stato affidato - dopo una gestione sperimentale conclusasi nel giugno del 2015 al Forum delle associazioni familiari, ed è stato inaugurato sabato 13 febbraio alla presenza del presidente della Regione Augusto Rollandin, dell’assessore alla sanità Antonio Fosson, dell’assessore alle politiche sociali Marco Sorbara, del presidente del consiglio regionale Marco Viérin e del Vescovo Franco Lovignana. «Una presenza delle istituzioni molto forte che ci conforta e che ci fa sentire accompagnati in un percorso che speriamo possa vedere in futuro associazionismo e politica camminare fianco a fianco» spiega Michela Colombarini,

saranno avviate attività che spaziano dai corsi di teatro e disegno a quelli di ricamo e cucito, con l’obiettivo di fornire alle famiglie uno spazio fisico di autogestione. Inoltre, in collaborazione con l’ufficio pastorale sarà avviato un progetto di conciliazione per le coppie in difficoltà. La struttura Qui e sotto alcuni momenti di gioco nella nuova struttura

presidente del Forum delle associazioni familiari. Invito accolto dalle istituzioni che, commenta Rollandin, «soprattutto in un periodo in cui si parla molto di famiglia, raccolgono questo segnale per avviare una programmazione di cui già oggi si possono vedere i primi risultati».

Michela Colombarini, prima a sinistra, fa gli onori di casa

Il Centro, che mira a essere luogo di aggregazione familiare, «è una cosa semplice, ispirata alla semplicità dello stare insieme - continua Colombarini - un luogo concreto in cui attribuire piena dignità al codice di solidarietà su cui si fonda il benessere familiare, dove non si innalzano muri ma si costruiscono ponti per condurre l’individuo verso la società». Nella struttura - aperta dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19 - un ambiente sarà dedicato ai bambini che potranno usufruirne però solo sotto il controllo dei genitori, e

C’è spazio per tutti i componenti della famiglia della nuova sede del Centro. Entrando nella struttura si è accolti da una grande sala dedicata ai bambini. I più piccoli potranno giocare nell’angolo morbido e i più grandi potranno dedicarsi a giochi da tavolo e di società. Per piccolissimi è riservata una stanza su misura di cui potranno usufruire insieme ai genitori. La struttura è anche fornita di una cucina per preparare delle piccole merende direttamente nel centro. Un ambiente apposito verrà presto dedicato al progetto sulla conciliazione, appoggiato dalla diocesi e teso ad aiutare le coppie in crisi relazionale ai primi segnali di sconforto, e una più grande sala è gestita dall’associazione San Vincenzo, che la utilizzerà per creare insieme alle mamme oggetti ricamati da vendere a scopo di beneficenza. Ai momenti e aggregazione fra più famiglie e per le attività organizzate dal centro è dedicata un’ampia sala, in cui sono previste anche proiezioni e momenti di confronto su diversi temi.

■ giornata del farmaco/ Saranno distribuiti alle famiglie bisognose attraverso 7 associazioni

Duemila farmaci con la ‘colletta’ in farmacia aosta - In linea con l’anno scorso, sono stati circa 2000 i prodotti raccolti in Valle d’Aosta in occasione della sedicesima edizione della Giornata di raccolta del farmaco, sabato 13 febbraio. L’iniziativa promossa a livello nazionale dal Banco farmaceutico è «ormai divenuta conosciuta nella nostra regione quasi quanto la raccolta alimentare» - spiegano alcuni volontari, e mira alla raccolta di farmaci di automedicazione da smistare alle persone in stato di povertà che non possono permettersene l’acquisto. Per Margherita Navarria, volontaria della Croce Rossa di Aosta che insieme alla collega Gina Crihana ha provveduto alla raccolta dei farmaci donati alla farmacia del dottor Nicola di via Chabod «sono sempre più generosi i valdostani, moltissime persone sono passate appositamente per comprare dei farmaci da donare e dimostrare la loro solidarietà. L’iniziativa è sempre più conosciuta – continua Navarria – e quest’anno sta andando molto bene, non solo perché stiamo raccogliendo parecchi farma-

ci ma anche perché in tanti spendono qualcosa in più. Siamo soddisfatti non

solo dal punto di vista della quantità ma anche del tipo di prodotti che distribuiremo alle famiglie bisognose». I medicinali più venduti sono antipiretici, sciroppi per la tosse, disinfettanti, creme lenitive, e saranno consegnati alle Cooperative Bougeon de Vie di Nus e La Svolta di Sarre, al Refuge Père Laurent di Aosta, alle Case Famiglia San Cassiano di La Salle e Saint-Léger di Aymavilles, alla parrocchia di SaintMartin de Corléans di Aosta e alla sede aostana della Croce Rossa Italiana, che provvederanno alla distribuzione dei farmaci in base alle esigenze dei loro utenti. Nella foto, le volontarie Margherita e Gina, alla farmacia Dottor Nicola di Aosta, sabato pomeriggio. ■ sa.se.

15 notizie in breve Nuovo numero per il contact center di Radiologia E’ cambiato il numero del contact center del reparto di Radiologia; il nuovo numero è 0165-367722; chi comporrà il vecchio 543452 sarà reindirizzato al nuovo recapito. Al contact center è necessario telefonare per prenotare esami radiologici che necessitano di preparazione e che non sono perciò prenotabili attraverso il CUP, per la prenotazione di ecografie mammarie e mammografie e per la richiesta di informazioni sulla tipologia e caratteristiche degli esami specialisti radiologici erogati. Il contact center è in funzione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13 alle 14. Con l’associazione Alice si parlerà di diabete Dopo il pomeriggio dedicato ai ‘miti e realtà del colesterolo’ – grazie all’intervento del dottor Edo Bottacchi, l’aperitivo scientifico dell’associazione Alice, giovedì 18 febbraio, affronterà il tema del diabete. A parlare del «compagno di viaggio indesiderato, della prevenzione e della diagnosi» ci sarà il dotto Giulio Doveri, diabetologo e direttore del Dipartimento medicine a Larga diffusione e SC Medicina dell’ospedale Parini. L’appuntamento, alla sala del CSV di via Xavier de Maistre è per le 16.30; l’ingresso è libero. La settimana prossima (25 febbraio) si parlerà di ‘parola perduta e ritrovata’, con il logopedista Fulvio Cavalet Giorsa. Al mercoledì del benessere si svela la spagiria Forse non tutti sanno cos’è la spagiria, che si differenzia dalla fitoterapia e dall’omeopatia. C’è una buona occasione per saperne di più. ‘Dalla spagiria all’alchimia’ è il tema della serata in programma mercoledì 17 febbraio, allo store di Valgrisa, in piazza della Cattedralead Aosta, nell’ambito del ciclo di incontri ‘mercoledì del benessere’ organizzati dall’associazione culturale Colloquiando. Interverrà il dottor Giancarlo Salomoni. L’appuntamento è alle 18.30, l’incontro è a ingresso libero ma per ragioni organizzative è necessario prenotare al 347 70083502 oppure scrivere una mail a denis.falconieri@gmail.com. Gardenia in piazza: l’AISM VdA cerca volontari Tra qualche settimana, anche nella nostra regione, la sede dell’Aism aderirà alla campagna ‘La gardenia dell’Aism’ i cui fondi saranno destinati alla ricerca scientifica ma anche al sostegno delle attività ambulatoriali e domiciliari del centro riabilitativo di Aosta. La sezione di Aosta cerca volontari per organizzare i punti di solidarietà dove le gardenie saranno vendute. Chiunque voglia dare il suo contributo può contattare i numeri 0165554926 oppure 3387859157, scrivere una mail a aismaosta@ aism.it oppure passare in sede, in via Grand Eyvia e concordare la sua adesione. Infermieristica, un incontro per gli studenti Si terrà giovedì 18 febbraio, alla sede del corso di laurea infermieristica di via Saint-Martin de Corléans, un incontro finalizzato a orientare studenti e famiglie alla professione infermieristica. Dalle 14.30 alle 17, saranno presenti tutor e referenti per l’orientamento ai quali chiedere informazioni dettagliate sul percorso di studi che condurrà alla laurea in Infermieristica. Per altre informazioni è possibile rivolgersi direttamente alla segreteria del corso di laurea in Infermieristica I posti a disposizione per l’anno 2016/2017 sono quindici. Le giornate di orientamento dedicate alle altre professioni sanitarie (fisioterapista, logopedista, tecnico di radiologia, tecnico di laboratorio biomedico) si terranno al campus Luigi Einaudi, a Torino, dal 22 al 28 febbraio. Per notizie più dettagliate, è psosibile contattare il sito dell’Università degli Studi di Torino, www.unito.it. Fidas: nona campagna per la donazione di sangue Che aspetti? Diventa donatore di sangue! E’ lo slogan della nuova campagna regionale di promozione e diffusione della cultura del dono del sangue approvata dalla Fidas valdostana nei giorni scorsi. L’allungarsi dell’età media della vita e il crescente utilizzo di sangue rendono indispensabile un ricambio generazionale della popolazione donante cosicchè si possa assicurare l’attività trasfusionale per i prossimi anni. Ai donatori verrà chiesto di far conoscere la loro esperienza in campo trasfusionale, con l’obiettivo di rappresentare un valido esempio per gli aspiranti donatori; verranno coinvolte le famiglie, i giovani, gli sportivi, gli appartenenti ad altre culture o etnie per promuovere stili di vita corretti e buone abitudini alimentari. «La Fidas Valle d’Aosta ha un compito preciso – commenta Rosario Mele, presidente dei donatori di sangue Fidas – informare i giovani e le famiglie e quanti ancora non sono donatori di sangue, affinchè lo diventino. Una scelta culturale civica e coraggiosa, risoluta e consapevole che speriamo sia ‘contagiosa’ a favore della vita, che si basa su un gesto semplice, l’unico che può dare la speranza a pazienti oncologici, emofiliaci, talassemici, trapiantati ecc... L’impegno è di proseguire con passione civica, nel consolidamento dell’autosufficienza regionale, soddisfacendo le esigenze e le aspettative anche di altre realtà regionali meno virtuose.

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DISINFESTAZIONI - DERATTIZZAZIONI

di Grisetti geom. Bruno


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■ ENTI LOCALI / Per i 74 Comuni, oltre 72 milioni senza vincoli di destinazione

181 milioni di euro dalla Regione

Per lo sforamento del Patto di stabilità multe ad Aosta, Châtillon e Saint-Vincent AOSTA - Dalla proposta di deliberazione della Giunta regionale, che sarà sottoposta all’assemblea del Consiglio permanente degli Enti locali giovedì 18 alla Cittadella dei Giovani ad Aosta, emerge che le risorse assegnate alla finanza locale per il 2016 ammontano a 181.334.640 euro. Sono così ripartite: 16.101.717 euro sono destinati alla realizzazione di interventi di edilizia scolastica (programma Fospi 2014), agli interventi concernenti i cantieri forestali, all’adeguamento e alla realizzazione di opere minori di pubblica utilità, e agli interventi per la realizzazione di opere di protezione da colate di detrito, frane e inondazioni; 20.000.000 euro sono destinati al finanziamento delle spese per interventi di edilizia scolastica e di quelle in ambito socio-assistenziale. La ripartizione Dell’importo restante pari a 145.232.923 euro, 72.583.471 andranno ai Comuni senza vincoli di destinazione; 2.000.000 al reintegro ai Comuni del minor gettito relativo alla soppressione dell’addizionale comunale all’accisa sull’energia elettrica; 4.441.529, ai Comuni, senza vincoli di destinazione a compensazione del minor gettito ICIAP; 66.207.923 euro, da destinare, a specifici interventi per gli enti locali. Ad Aosta vanno 12.571.457,18 euro, importo pari al 17,32% dell’importo complessivo a disposizione di 72.583.471 euro. La cifra residua, pari a 60.012.013 è destinata ai restanti 73 Comuni ed è ripartita sulla base di sei parametri: popolazione residente, quota fissa uguale per tutti i Comuni - con peso relativo uguale al 22,5%, caratteristiche territoriali, altitudine, ricettività e addetti extra agricoli. Acconti e saldo Un primo acconto, fino al 20 per cento della cifra spettante, sarà erogato entro il 31 marzo; un secondo acconto, fino al 30 per cento, entro il 30 giugno, a condizione che 1’ente locale abbia comunicato l’approvazione del bilancio di previsione; un’ulteriore tranche, fino al 20 per cento, entro il 31 agosto, a condizione che l’ente locale abbia trasmesso il conto di bilancio; il saldo entro il 31 ottobre, a condizione che sia stata comunicata l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio. Sono tre i Comuni ai quali, non avendo rispettato il Patto di stabilità, sarà applicato un disincentivo finanziario che per Aosta sarà pari a 112.373 euro, per Châtillon a 74.955 e per Saint-Vincent a 326.344. Nella tabella a destra gli importi sono comprensivi di trasferimenti - 72.583.471 euro - e compensazioni - 2.000.000 euro per il minor gettito relativo alla soppressione dell’addizionale comunale all’accisa sull’energia elettrica e 4.441.529 euro per il minor gettito ICIAP. ■ Danila Chenal

COMUNI

RIPARTIZIONE RISORSE 2016

ALLEIN ANTEY-ST-ANDRE’ AOSTA ARNAD ARVIER AVISE AYAS AYMAVILLES BARD BIONAZ BRISSOGNE BRUSSON CHALLAND-ST-ANSELME CHALLAND-ST-VICTOR CHAMBAVE CHAMOIS CHAMPDEPRAZ CHAMPORCHER CHARVENSOD CHATILLON COGNE COURMAYEUR DONNAS DOUES EMARESE ETROUBLES FENIS FONTAINEMORE GABY GIGNOD GRESSAN GRESSONEY-LA-TRINITE’ GRESSONEY-ST-JEAN HONE INTROD ISSIME ISSOGNE

523.588,17 741.757,14 14.059.808,74 981.839,75 829.803,78 605.819,22 629.128,70 1.181.695,61 355.899,75 706.079,73 847.756,45 866.255,31 733.662,89 621.175,66 720.026,14 514.780,48 651.086,80 719.133,19 1.314.360,31 2.248.154,60 1.371.449,94 575.112,10 1.393.577,86 657.241,38 529.964,03 716.530,67 1.114.319,71 623.434,42 602.767,01 1.076.425,45 1.557.652,94 663.771,25 581.301,60 885.257,75 661.827,56 556.498,93 962.607,03

■ A SCUOLA DI COPPA / Al progetto hanno partecipato oltre 700 studenti

SPORT, strumento di educazione AOSTA - Sono oltre 700 gli studenti che hanno partecipato al concorso ‘A scuola di Copa del Mondo’ , promosso dall’assessorato regionale all’istruzione in collaborazione con il Comitato organizzatore della Coppa del mondo di La Thuile, l’Asiva e il Cse. Come premio gli studenti avranno la possibilità di assistere, sabato 20 febbraio 2016, alla discesa libera; per dieci di loro, anche una importante occasione di formazione, attraverso il tirocinio formativo all’Ufficio Stampa e Ufficio Gare, da quest’oggi, lunedì 15 febbraio e fino a domenica 21. Scuola primaria Tra i 20 elaborati grafici presentati dalle scuole primarie, saranno esposti a La Thuile il manifesto realizzato dalla VB della scuola primaria Luigi Einaudi e il manifesto della IV della primaria del quartiere Dora. Scuola secondaria La scuola secondaria di primo grado Saint-Roch di Aosta ha vinto nella sua categoria con il manifesto ritenuto originale e pertinente, grazie all’ottima competenza nel padroneggiare le tecniche del disegno. Sezione video I ragazzi del Liceo Linguistico Courmayeur sono risultati vincitori del la sezione video. «Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto dai nostri ragazzi - commenta la professoressa di italiano e latino del Li-

I ragazzi del liceo linguistico di Courmayeur che si sono affermati nella sezione video del concorso

ceo Courmayeur Jessica Ferrero, che ha seguito i ragazzi nella partecipazione al concorso. Non soltanto perché si sono guadagnati il primo premio, ma soprattutto per l’impegno profuso e lo spirito di collaborazione dimostrato». «Lo scopo della conferenza di presentazione della Coppa era triplice - aggiunge la professoressa Ferrero - avvicinare gli studenti a un evento sportivo di portata internazionale, consolidare i valori legati

allo sport invernale e all’ambiente di montagna e mettere in rilievo quelli essenziali nella formazione fisica, culturale e morale del giovane studente, come la solidarietà, la tolleranza, il rispetto delle regole e la tutela della salute». «Hanno partecipato le classi II, III, IV, V - spiega l’altra insegnante di lettere della scuola, la professoressa Michela Persico - ogni alunno ha prodotto uno scritto tra i quali è stato scelto quello di Micol Jeru-

ORDINE DEI GEOLOGI

Paolo Castello nuovo presidente AOSTA - E’ Paolo Castello il nuovo presidente dell’Ordine dei Geologi della Valle d’Aosta che nei giorni scorsi ha rinnovato il consiglio direttivo per il quadriennio 2016/2020. Succede a Stefania Notarpietro. Vice presidente è stata nominata Ilaria Rossetti mentre il segretario è Alessandro Zoja. Il tesoriere è Davide Bolognini, i consiglieri sono Elena Guerrieri, Alex Theodule e Roby Vuillermoz.

sel, della classe IV, una poesia in endecasillabi». I ragazzi di terza hanno invece realizzato un originale video, con il supporto del professore di inglese Marco Biasi. «La gioia che ho provato appena ho saputo della vittoria consiste soprattutto nella consapevolezza di essere riuscita a trasmettere, attraverso la mia poesia sulla purezza della competizione sportiva paragonata al candore della neve, dei concetti tanto semplici quanto profondi, legati anche all’idea che non bisogna mai smettere di credere in noi stessi poiché ogni evento che affrontiamo nel nostro percorso di vita mette in luce quanto siamo forti se impegniamo tutti noi stessi nelle diverse competizioni della vita» afferma Micol Jerusel che, insieme a una compagna di classe, Alessandra Alinovi, avrà, inoltre, la possibilità di svolgere un tirocinio formativo - insieme ad altri otto studenti, dal 15 al 21 febbraio all’Ufficio Stampa e Ufficio Gare della Coppa del Mondo. ■ l.p.

JOVENCAN LA MAGDELEINE LA SALLE LA THUILE LILLIANES MONTJOVET MORGEX NUS OLLOMONT OYACE PERLOZ POLLEIN PONTBOSET PONTEY PONT-ST-MARTIN PRE’-SAINT-DIDIER QUART RHEMES-NOTRE-DAME RHEMES-ST-GEORGES ROISAN ST-CHRISTOPHE ST-DENIS ST-MARCEL ST-NICOLAS ST-OYEN ST-PIERRE ST-RHEMY-EN-BOSSES ST-VINCENT SARRE TORGNON VALGRISENCHE VALPELLINE VALSAVARENCHE VALTOURNENCHE VERRAYES VERRES VILLENEUVE TOTALE

619.458,17 501.610,04 1.320.770,16 704.365,87 591.417,23 1.051.826,57 1.118.059,72 1.579.350,66 552.175,90 527.627,88 606.850,06 983.007,45 514.291,51 637.129,80 1.820.987,51 384.432,97 1.846.176,27 618.937,47 598.331,41 727.930,65 1.486.780,55 516.847,61 938.094,24 566.851,15 564.920,54 1.457.438,45 700.649,53 1.571.755,14 2.124.984,32 694.867,55 710.491,54 733.757,09 833.875,92 1.231.631,28 933.477,96 1.329.086,71 943.044,27 79.024.843,20

LOTTA ALLA PROCESSIONARIA

Disinfestazione EFFICACE a fine inverno, mi si può anche prevenire in modo green AOSTA - Processionaria, adesso è emergenza, è arrivata anche ad Aosta. Così Gazzetta Matin ha titolato la scorsa settimana, a proposito del fenomeno della ‘gatta pelosa’ che pare inarrestabile a Morgex, La Salle, Villeneuve, Saint-Pierre, Sarre, Aymavilles e Quart. I lettori ci hanno segnalato numerosissimi nidi tra le case di Verrès, ma anche ad Allein e Gressan. Mentre sono in corso i monitoraggi da parte del Corpo Forestale e mentre si sta procedendo all’abbattimento degli alberi in alcune zone particolarmente colpite e molto vicino alle abitazioni, la preoccupazione sale; è il caso di La Salle che teme ripercussioni per il turismo, legate alle passeggiate e ai trekking leggeri della collina, a rischio nel caso in cui non si trovi una soluzione ai lepidotteri che, al di là dell’ultima abbondante nevicata, erano già scesi a terra, probabilmente considerate le temperature così miti. Abbiamo chiesto a un esperto, il dottor Marco Gusti, consulente ambientale e socio di Bruno Grisetti, titolari del Centro Deterambiente di Aosta, specializzato in disinfestazioni, se esiste un modo per combattere la processionaria. «A fine inverno, tra febbraio e marzo, le larve diventano più voraci, si nutrono più assiduamente; poi, da fine febbraio e fino a maggio abbandonano i nidi e scendono al suolo per interrarsi, trasformandosi prima in crisalidi e poi in farfalle le quali deposte le uova intorno agli aghi, durante l’estate, daranno origine a nuove larve – commenta il dottor Gusti. «Il momento migliore per la disinfestazione della processionaria è la fine dell’inverno – spiega l’esperto – i nidi di questo parassita infatti si schiudono in corrispondenza della primavera, rilasciando le larve urticanti che infestano alberi e piante; agendo prima della primavera è possibile identificare i nidi presenti – grossi bozzoli setosi sulle chiome degli alberi – e provvedere alla loro distruzione definitiva. Questa operazione si fa manualmente, asportando in sicurezza i nidi, talvolta tagliando i rami e avvolgendo i nidi in speciali involucri di sicurezza, bruciandoli e smaltendoli secondo la normativa. Sulle piante, si può fare un trattamento con insetticidi formulati, irrorati con atomizzatori di grande potenza, in grado di raggiungere le chiome più alte delle piante; questo intervento è consigliato nel periodo invernale, utilizzando dei principi attivi che impediscono lo sviluppo della larva, agendo su una sostanza che si chiama chitina, che compone gli esoscheletri degli insetti. Si tratta di un intervento selettivo che non colpisce altri insetti come farfalle o coccinelle». Si può fare una sorta di prevenzione? «Certo che si può; la lotta preventiva può essere effettuata nel periodo estivo-autunnale con formulati nebulizzati su tutta la pianta che impediscono lo sviluppo della larva, impedendo la crescita dell’insetto che così non può svilupparsi. Molto efficace si è dimostrato un formulato a base di bacillus thuringiensis Kurstaki, un insetticida microbiologico che non provoca inquinamento chimico, non danneggia gli altri insetti o mammiferi ma che va a parassitare l’intestino dell’insetto impedendogli di crescere». ■ c.t.


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■ scuola-1/ Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato lo stato di agitazione

«Nessun confronto e precari ignorati» Uno sparuto gruppo di insegnanti precari, venerdì davanti a palazzo regionale

aosta - Le organizzazioni sindacali della scuola Cisl scuola, Flc Cgil, Savt Ecole e Snals hanno dichiarato lo stato di agitazione della scuola valdostana, dopo il confronto di venerdì sulla riorganizzazione della scuola e in difesa dei lavoratori precari. Venerdì mattina, uno sparuto gruppo di insegnanti (decisamente pochini per quasi 400 insegnanti precari che la-

vorano nella nostra regione), ha presidiato place Deffeyes con alcuni eloquenti striscioni come ‘giù le mani della scuola valdostana’ o ‘il precariato uccide’. «L’incontro di ieri (giovedì, ndr) è andato malissimo commenta il segretario del Savt Ecole Alessia Démé - siamo stati messi di fronte a una delibera che ha già previsto la soppressione di 36 posti di

lavoro nella scuola media e che prevede il potenziamento dell’organico della secondaria di secondo grado. Abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni circa lo smantellamento di un modello organizzativo in vigore dal 1994; convocheremo assemblee sindacali su tutto il territorio regionale, chiedendo un tavolo di confronto e chiedendo che si facci a un piano di assunzio-

ni per tutti gli ordini di scuola, che si chiarisca al più presto quanti e quali posti saranno messi a concorso e che non vengano tagliate le cattedre di scuola media». Secondo quanto riferito dai sindacati, l’assessore all’Istruzione Emily Rini ha ribadito l’intenzione di procedere secondo quanto illustrato nei precedenti incontri ed è emerso che in un allegato della delibera 93 di fine gennaio che ha istituito il gruppo di lavoro per l’adeguamento della Legge 107, fossero già stati spiegati i nuovi criteri per la definizione dell’organico della scuola media. «Peccato che nel gruppo di lavoro composto da tecnici e ispettori, oltre che di due dirigenti scolastici

non sia stata prevista neppure la presenza di un insegnante» - precisa Démé. La mobilitazione nasce anche «a causa della totale assenza di confronto tra il ministero e le organizzazioni sindacali sull’annunciato bando di concorso» – commenta Démé – che non può essere affrontato ignorando la realtà del precariato, al quale la legge 107 non ha dato le risposte promesse dal Governo. Il concorso ordinario per l’immissione a ruolo di docente di ogni ordine e grado di scuola, al quale possono partecipare i precari già abilitati prevede che un quarto della prova scritta si svolga in una lingua straniera; ecco che i sindacati di categoria protesta-

no per il fatto che sino a oggi, gli insegnanti precari della scuola secondario non abbiamo mai dovuto sostenere percorsi didattici in lingua straniera «Quello che non è chiaro – commenta la segretaria della Flc Cgil Katya Foletto - è perché a dei docenti precari che dovranno sostenere un concorso si debba richiedere la stessa competenza B2 in una lingua (inglese o altro) che per ragioni storiche e legate proprio all’autonomia non hanno potuto studiare, perché qui il livello B2 o superiore forse, ce lo abbiamo in francese. Una buona amministrazione dovrebbe valorizzare le competenze e non incrementare le difficoltà». c.t.

■ scuola-2/ Il grido d’allarme degli insegnanti di Tecnologia delle Medie

«Le famiglie devono sapere: l’offerta formativa sarà di certo IMPOVERITA» aosta - Da un lato il concorso, dall’altro la delibera che 93 che di fatto prevede la soppressione di 36 cattedre della scuola media e il potenziamento dell’organico della secondaria di secondo grado. Una riorganizzazione che prevede la riduzione delle ore di tecnologia da tre a due, in adeguamento all’orario nazionale e il potenziamento della matematica che da quattro, passerebbe a cinque ore settimanali. Di qui l’esubero delle cattedre, insieme ai posti ‘in più’ frutto della legge 18 per il sostegno degli alunni stranieri. In place Deffeyes venerdì c’erano gli

insegnanti di Tecnologia Marco Meinardi, 12 anni di precariato, Corrado Brunello, 9 anni di insegnamento da precario e Evelyne Venneri, precaria a Villeneuve da 7 anni. «Dobbiamo fare in modo che le famiglie sappiano - commenta Meinardi – prepareremo dei volantini, cercheremo di comunicare con le famiglie perchè siano messe a conoscenza del fatto ci sarà un impoverimento dell’offerta formativa, che il livello di preparazione non sarà più lo stesso». Le famiglie non sanno? «No, non lo sanno; il passaggio di in-

formazioni non è così limpido, non è facile comprendere certi meccanismi; se aggiungiamo poi il fatto che a volte non c’è neppure interesse...» «Intanto parliamo di moduli e non di ore – precisa il professor Meinardi – passeremmo da tre moduli settimanali da 50 minuti, quindi 150 minuti, a 100 minuti, mentre nel resto d’Italia, siamo a 120 minuti, due ore. Quindi non c’è alcuna parificazione a ciò che accade nel resto del Paese, semmai i nostri studenti saranno penalizzati. «Non solo la materia patirà questa riorganizzazione – commenta

Evelyne Venneri, Marco Meinardi e Corrado Brunello

Evelyne Venneri – penso alle ore di compresenza, ai progetti e lavori in team che ci hanno sempre portato a essere considerati esempio di buona pratica. Il Governo e il Ministero parlano di educazione alla cittadinanza digitale e qui si tagliano ore che servono proprio a quella formazione digitale, a far approcciare i ragazzini in modo sicuro al web. Questo è un salto all’indietro pesante, un modello che non risponde alle esigenze di conoscenza nell’era digi-

tale. Per non parlare della questione legata agli strumenti compensativi per gli alunni con disturbi dell’apprendimento – spiega – due dei nove formatori abilitati sono insegnanti precari di tecnologia. Siamo altamente formati e specializzati e invece ora ci viene detto che questa competenza non è più necessaria, nonostante siamo stati caldamente invitati ad abilitarci, investendo tempo e risorse». ■ Cinzia Timpano


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BEAU GESTE

Thermoplay: i fratelli Enrietti si congedano con un super bonus di un milione per i dipendenti PONT-ST-MARTIN - Pont-Saint-Martin come Bodio Lomnago, la Thermoplay come la Enoplastic. L’unica differenza, di non poco conto, è che i fratelli Enrietti, non hanno aspettato di passare a miglior vita, come l’imprenditore varesotto Piero Macchi (che ha donato 1.5 milioni di euro divisi tra i 280 dipendenti), per fare un graditissimo regalo di Natale agli ormai ex dipendenti. Per congedarsi dopo aver venduto all’americana Barnes Grooup l’azienda gioiello della bassa Valle (leader nel-

la produzione dei sistemi di iniezione per lo stampaggio di materie plastiche), come riportato da un quotidiano regionale, Roberto Enrietti (ex amministratore delegato dell’azienda ereditata dal padre Piero) e il fratello Giovanni (azionista ed ex direttore commerciale) hanno infatti deciso di “arricchire” la busta paga di dicembre dei dipendenti. Per non fare “sgarbi” a nessuno, i fratelli Enrietti hanno scelto un metodo indiscutibile per rimpinguare con un milione di euro gli

ex dipendenti: la fedeltà aziendale, prevedendo un euro per ogni giornata di lavoro trascorsa nello stabilimento. La cosa, ovviamente, è stata accolta con gioia dai lavoratori, con qualche caso che si è ritrovato in mano un versamento di qualche migliaio di euro. In nessuno, però, ha prevalso la sorpresa, perché la riservatezza della famiglia Enrietti si è da sempre sposata a una grande generosità, dimostrata anche in questo frangente. ■ al.bi.

L’esterno della Thermoplay di Pont-St-Martin

■ COMMERCIO/ Aosta e Courmayeur scorgono segnali di ripresa, ma nel resto della Regione si soffre

Media e bassa Valle non vedono la LUCE La crisi colpisce ancora, ma ancor di più incidono burocrazia e concorrenza della grande distribuzione AOSTA - Uno spiraglio di ripresa alla fine del lungo tunnel della crisi, ma anche una burocrazia che continua a opprimere le aziende. Il tutto, per una categoria che «si trova sempre da sola a tirare avanti la carretta». Questo era emerso nell’incontro organizzato per festeggiare i 70 anni di Concommercio in Valle: al centro dell’attenzione, ancora una volta, lo stato di salute dei commercianti, che provano a rialzarsi dopo lunghi anni di buio. Ma come vedono la situazione i diretti interessati? Qui Aosta Emerge un cauto ottimismo dalla parole di Rosanna Bisci, referente dell’associazione commercianti di viale Conte Crotti: «Sono un po’ stanca di sentire sempre le solite cose - esclama -. A livello di burocrazia è vero che a volte si trovano lungaggini inutili, ma per il resto la semplificazione mi sembra che stia arrivando, visto che per molte pratiche basta un semplice click». Qualcosa che non va emerge in materia di saldi: «Credo che la legge vada rivista - continua Bisci -. Ormai le stagioni sono talmente corte che si vende quasi solo più ai saldi, senza un vero ritorno; la vendita vera e propria, ormai, è brevissima e si dovrebbe tornare indietro. In questo in senso, lo scontro con la grande distribuzione è letale». Le note positive non mancano: «Si nota una leggera ripresa e la gente sembra più propensa a spendere». Parla di alti e bassi Bruno Greco il responsabile dell’associazione Aosta 2.0: «Ci sono situazioni molto differenti - spiega Greco -. Ci sono negozi che lavorano benissimo, mentre altri che continuano ad avvitarsi in una spirale negativa. C’è però da dire che si respira un certo ottimismo: da qui a dire che il trend è positivo, però, ce ne passa. Dobbiamo tutti la-

Rosanna Bisci

Bruno Greco

Paolo Giumenti

Ornella Consol

vorare sulla qualità per combattere la concorrenza di internet e dei centri commerciali, ma solo questo non basta, perché Aosta ha un bacino ridotto e bisogna sperare nella presenza di turisti. Ecco, la vocazione turistica del capoluogo deve migliorare». La burocrazia è un problema: «Si potrebbe semplificare e non di poco, ma i cambiamenti devono essere fatti alla radice. Si perdono troppe ore di lavoro per stare dietro a regolamenti cervellotici». Bruno Greco esprime un cruccio: «E’ folle vedere come le problematiche rimangano sempre le stesse».

to». Giumenti prova a suggerire una ricetta: «Tutte le soluzioni, come il Fura Totte, sono positive, ma quello che serve è un’iniezione di ottimismo e un aiuto maggiore dallo stato. Poi c’è da dire che la Valle è una Ferrari, ma noi la usiamo come una 500: raggiungerci è impossibile, se non in macchina e a prezzi esorbitanti e a volte anche l’aspetto organizzativo di alcuni eventi lascia un po’ a desiderare. Non posso dire che in un ristorante si mangia bene se l’antipasto fa schifo».

avvenimenti sono quasi scomparsi. Le associazioni del territorio ci stanno provando, ma con la disponibilità attuale è complicato».

nora Preti: «In bassa Valle non stiamo vedendo nessuna ripresa - rivela -. Come se non bastasse la crisi generale, si vanno ad aggiungere problematiche gravose legate alla burocrazia e alla sempre più invadente presenza della grande distribuzione; affrontando di petto almeno uno di questi problemi si potrebbe provare a

Qui Courmayeur Vere e proprie montagne russe. Sembra questa la situazione di Courmayeur, come spiega il presidente Ascom Paolo Giumenti: «Durante le feste di Natale la ripresa si è vista, ma dopo i “bagordi” gennaio e febbraio hanno riservato un nuovo crollo. Nemmeno i saldi sono stati entusiasmanti, speriamo in questa settimana». La burocrazia è un macigno: «La parte burocratica ci penalizza - attacca Giumenti -, ma ancora più l’utilizzo dei POS per carte di credito e bancomat; le banche non offrono alcun servizio, ma si prendono delle commissioni esorbitanti. Purtroppo non non ne possiamo fare a meno, perché la gente richiede il servizio, anche perché a inizio mese si vede qualche contante, poi sono solo bancomat e carte di credi-

Qui Pont-St-Martin Situazione a dir poco difficile anche a Pont-St-Martin, come spiega la presidente dell’associazione commercianti Eleo-

sopravvivere. D’altronde, se ci si mettono due mesi ad aprire un’attività o si continuano a chiedere decine di volte gli stessi documenti per qualsiasi pratica come si può pretendere che le cose vadano bene?». Il grido d’allarme è una logica conseguenza. «Ci vorrebbe la tutela dei piccoli, perché la concorrenza della grande distribuzione sta diventando spietata - conclude Preti -. Bisogna capire che se muoiono i piccoli esercizi, muoiono anche i paesi; senza servizi la gente se ne va. Noi dovremmo finalmente capire che l’unica via per salvarsi è la cooperazione: tutti ne parlano, ma poi quando è il momento nessuno la mette in atto». ■ Alessandro Bianchet

Qui Saint-Vincent Situazione particolare in media Valle, con Saint-Vincent che conferma il ruolo di nobile decaduta. «Burocrazia, tasse e aumento IVA ci stanno massacrando - spiega la presidente dei commercianti Ornella Consol -; la pressione fiscale è al 65% e se non hai un giro d’affari strepitoso di venta difficile. A questo si aggiunge la grande distribuzione: si può provare a puntare sulla qualità, ma qui bisogna cambiare qualcosa a livello di legge perché questi centri sono troppi per la nostra Regione». Dicembre ha portato qualche buona notizia. «Purtroppo è un periodo troppo limitato - continua Consol - e lo spiraglio di uscita dalla crisi non si vede proprio. Il nostro paese è in un momento di pesante immobilità: la crisi del Casinò e la situazione generale non aiutano. Bisogna aumentare l’afflusso turistico; eventi congressuali e

LOTTA ALLA PROCESSIONARIA TRATTAMENTO ENDOTERAPICO CONTRO LA PROCESSIONARIA DEL PINO.

Tecnica utilizzata “nuovo metodo Corradi®” :

BAR E RISTORANTI

«Situazione a volte drammatica, la Valle deve attirare» AOSTA - I negozianti vivono tra alti e bassi, ma la situazione non sembra cambiare più di tanto a livello di bar e ristoranti, come spiega il vicepresidente vicario di Confcommercio Giuseppe Sagaria: «Indubbiamente nei momenti di alta stagione e in concomitanza di grandi eventi come il Marché Vert Noël la situazione è abbastanza rosea - ammette Sagaria -, ma cosa succede quando magari il meteo non ti aiuta e non ci sono manifestazioni? In questo caso la situazione è drammatica, con strade vuote e poche attrattive che possano portare turisti». Sagaria entra poi nei dettagli: «La situazione dei bar, soprattutto dopo la liberalizzazione delle licenze, non è per niente brillante - dice -; ormai ci sono

Eleonora Preti

bar ovunque, anche in esercizi che normalmente fanno altro e quasi tutti patiscono. Si salva solo chi offre qualcosa di diverso, dall’orario prolungato a servizi particolari. Il problema, anche per i ristoranti, è che mancano le attrazioni per venire in Valle in qualsiasi momento dell’anno: se a questo ci aggiungiamo i rincari ai trasporti, i salassi continui a livello di tariffe, il nuovo aumento dei parcheggi (ad Aosta) e tutti gli altri aspetti, si capisce come non viviamo più in un’oasi. Come Confcommercio stiamo provando a stare vicini a tutti i nostri iscritti e continuiamo a proporre la sburocratizzazione, ma qui diventa una battaglia che non sembra avere sbocchi». ■ al.bi.

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e c o n o m i a & l avo ro

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Boom del comparto salutistico Carrefour gli dedica un settore

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COURMAYEUR

RISTORANTE LA CLOTZE: 1 cameriere di sala con esperienza. Contratto a tempo determinato eventualmente trasformabile a tempo indeterminato, non si offre alloggio. Richiesto titolo di studio di scuola alberghiera, candidato deve essere in possesso di patente B e automunito. Per candidarsi contattare il 349-1574926 o lo 0165-869720. Inviare il Cv a info@laclotze.com.

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MEUBLE’ IN LA THUILE: 1 cameriere ai piani. Contratto a tempo determinato dal 01/02/016 al 31/03/16, non si offre vitto e alloggio. Richiesta la conoscenza della lingua italiana. Orario a tempo parziale dalle 8 alle 13 o dalle 9 alle 14. Per candidarsi contattare il numero 333-1939059.

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ASSOCIAZIONE ISOLA DI DELO: 1 educatore professionale. Contratto a tempo determinato, part-time verticale, 28 ore settimanali. Indispensabile la laurea in scienze dell’educazione e della formazione - pedagogia. Il candidato sarà inserito in un contesto di comunità di adolescenti, pertanto sono richieste buone capacità di relazione con adolescenti, disponibilità a lavorare su turni, compresa la notte. Candidati devono essere automuniti. Per candidarsi inviare Cv a isoladidelovda@libero.it.

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RISTORANTE PIZZERIA CARPE DIEM: 1 cuoco di ristorante. Contratto a tempo determinato, disponibile da subito, con aiuto per reperire alloggio. Richiesta abilità in cucina di pesce, cucina nazionale e internazionale, gestione di massimo 120 coperti. Orario a tempo pieno dalle 10 alle 15 e dalle 18 alle 22.30. Candidato deve essere un cuoco esperto, con buona conoscenza della cucina di pesce- Richiesta esperienza consolidata in posti analoghi; sostituzione temporanea, massimo due mesi. Per candidarsi telefonare al 340-6914700 o invia Cv via mail a kilgiasrl@gmail.com.

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RISTORANTE PIZZERIA IN FRANCIA: 1 cuoco di ristorante - chef de cuisine. Contratto a tempo determinato, con possibilità di trasformazione; offerta di sostegno per la ricerca dell’alloggio. Orario a tempo pieno. Richiesta padronanza della lingua italiana e conoscenza della lingua francese; richiesta anche consolidata esperienza nella mansione, cucina internazionale e patente B. Per candidarsi inviare Cv a eures@regione@vda.it.

FRANCIA

RISTORANTE PIZZERIA IN FRANCIA: 2 camerieri di sala. Contratto a tempo determinato con possibilità di trasformazione e offerta al sostegno per la ricerca dell’alloggio. Richiesta padronanza della lingua italiana e conoscenza della lingua francese, esperienza nella mansione e patente B. Per candidarsi è possibile trasmettere il CV a eures@regione@vda.it.

Il direttore Corrado Dall’Ara nel nuovo reparto

Pollein - Un mercato in crescita esponenziale, che parla di oltre 15 milioni di famiglie in Italia che scelgono i prodotti biologici per i propri consumi. A questi si vanno ad aggiungere tutti quei consumatori costretti (alcuni anche per scelta) a consumare prodotti per intolleranze e allergie alimentari. E proprio per agganciare questa richiesta crescente, il Carrefour di Pollein ha deciso di ampliare la propria offerta, arrivando ad allestire un intero settore dedicato. «Il progetto è nato tenendo conto dei risultati emersi dalle nostre analisi di mercato e dai risultati delle indagini Nielsen - spiega il direttore dell’ipermercato Corrado Dall’Ara . Il comparto salutistico è un settore in crescita esponenziale e abbiamo deciso di provare a offrire quello che i nostri concorrenti non sono ancora arrivati a dare». Il risultato è una corsia totalmente dedicata, con una coreografia appositamente studiata e la presenza di «oltre 500 referenze in più rispetto all’offerta precedente - continua Dall’Ara -. L’offerta varia da prodotti biologici, integrali e integratori a quelli per le intolleranze». E l’idea di riunire tutti que-

sti elementi in un solo posto sembra dare i propri frutti: «I primi riscontri, dopo l’inaugurazione di due sabati fa, sono confortanti - spiega ancora Dall’Ara -. La gente è attirata dalla corsia: un po’ per curiosità, un po’ perché i prodotti sono molto richiesti, abbiamo già avuto delle rotture di stock e abbiamo dovuto riallestire: un risultato che non ci saremmo mai aspettati». Quali sono le attese? «Per prima cosa ci aspettiamo che venga riconosciuta la nostra voglia di differenziarci - conclude il direttore -, poi pensiamo di avere una crescita in doppia cifra per quanto concerne il comparto in questione. Per migliorare ulteriormente l’offerta, presenteremo anche delle giornate con la presenza di una nutrizionista che possa dare consigli preziosi. Credo che sia una buona idea, anche perché finalmente pure le persone con intolleranze possono avere una buona scelta, a buoni prezzi, senza dover recarsi in farmacia. A differenza che in Lombardia, ad esempio, qui non esiste un contributo per chi deve nutrirsi con questi prodotti: e il prezzo gioca un ruolo fondamentale». ■ al.bi.


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■ rifiuti / Ipotizzato l’esborso annuo per i commercianti che dovranno pagare per ogni tipologia conferita

Aosta

Flash

Pubblicati i bandi per il commercio su aree pubbliche Sono stati pubblicati lo scorso 2 febbraio sul Bollettino Ufficiale della Regione, i bandi per l’esercizio del commercio su aree pubbliche di Tipo A (mediante l’uso di posteggi). Per il comune di Aosta questi bandi riguardano il mercato di quartiere del lunedì (Via Mont Fallère), il mercato di quartiere del mercoledì (via Saint-Martin-de-Corléans), il mercato di quartiere del giovedì (viale della Pace), il mercato di quartiere del venerdì (via Montagnayes) e il mercato dell’area del cimitero di Aosta. Le domande per il rilascio delle autorizzazioni, in marca da bollo (16 euro) dovranno essere inoltrate all’assessorato Attività Produttive del Comune (Ufficio Commercio) esclusivamente in via telematica all’indirizzo PEC protocollo@pec.comune.aosta.it e dovranno pervenire entro il 3 marzo 2016. Per informazioni è possibile telefonare allo 0165-300330 o allo 0165-300580.

Porta a porta a pagamento: 50 euro “a bidone” aosta - Manca ancora l’ufficialità, ma dagli incontri avvenuti in settimana tra l’amministrazione comunale e Confcommercio emergono già le cifre che i negozianti del centro storico di Aosta dovranno pagare per continuare ad aderire al servizio di raccolta rifiuti porta a porta. Sperimentale e gratuito fino alla fine del 2015, il servizio, come previsto, verrà prolungato, ma solamente dietro la corresponsione di un contributo da parte degli esercenti aderenti. Tale

Il servizio di raccolta rifiuti porta a porta per i commercianti pronto a diventare a pagamento

contributo, a meno di modifiche e decisioni di altro tenore, dovrebbe attestarsi sui 50

euro all’anno per ogni tipologia di rifiuto conferito. Insomma, 50 euro a bidone, per dir-

la proprio tutta. «Le cifre stabilite, in assoluto, non sono elevate - spiega il presidente dell’Ascom Aosta Giuseppe Sagaria -, ma se si pensa a tutte le spese che gli esercenti devono sostenere, ecco che la questione cambia. Anche perché bar e ristoranti, in particolare, hanno diverse tipologie di rifiuti e questi costi andrebbero ad aggiungersi a quanto già pagato normalmente per la tassa sui rifiuti». ■ al.bi.

■ l’ipotesi / Se la chiusura della linea Aosta - Pré-Saint-Didier diventasse definitiva

Un passaggio attraverso la ferrovia Il sindaco Fulvio Centoz: «operazione che non richiederebbe grandi interventi» aosta - La premessa è doversa: qui si tratta di aprire il libro dei sogni e fare un piccolo lavoro di fantasia. Già perché il pour parler emerso nella conferenza stampa di Giunta, per ora, è solamente un sogno. L’argomento? La creazione di un passaggio per unire l’area nord e l’area sud di Aosta, all’altezza del supermercato Gros Cidac, sfruttando la possibile e definitiva chiusura dell’Aosta Pré-Saint-Didier. Questo è un argomento che si dibatte da tanto tempo e varie soluzioni sono state abbozzate negli anni, non ultima quella inserita nel progetto della rete ciclabile “Aosta in bicicletta”, che prevederebbe appunto un collegamento (per ora provvisorio) attraverso il sottopasso che sbuca in piazza Manzetti, in attesa di qualcosa di più concreto. Stimolato a riguardo, il sindaco Fulvio Centoz non ha nascosto la speranza che la «negativa» chiusura della tratta ferroviaria Aosta-Pré-St-Didier, possa trasformarsi in un insperato assist per la viabilità aostana. «Ovviamente è inutile fare delle previsioni, visto che la tratta non è ancora ufficialmente chiusa e non si sa se lo sarà - ha rivelato il primo cittadino -. Certo è

che se venisse confermata la fine della linea ferroviaria, per la città di Aosta potrebbero aprirsi interessanti prospettive. La creazione di un passaggio che unirebbe la zona

della Cidac con la Torre di Bramafam sarebbe un’operazione che non richiederebbe grandi interventi, vista la favorevole conformazione dei tratti di strada di via Paravera

e via Carducci». Per ora, però, il progetto rimane solamente un sogno, che torna nel famoso libro, ma con un bel segno alla pagina giusta. ■ Alessandro Bianchet

Il tratto di strada che potrebbe vedere realizzato l’intervento

■ dalle commissioni / Passo in avanti per la rotonda di piazza Manzetti: in arrivo la segnaletica

Migranti: semaforo verde per i lavori socialmente utili aosta - Tre provvedimenti di rilievo nella riunione di martedì scorso della seconda commissione Politiche del territorio, Opere pubbliche del Comune Aosta. Per prima cosa, la commissione, presieduta da Luca Girasole, ha accolto la proposta di impiegare i migranti in lavori socialmente utili per il comune, idea lanciata dal Movimento 5 Stelle. «Riteniamo questo un ottimo risultato, che consentirà da un lato di impiegare queste persone in lavori utili alla comunità e dall’altro di rendere più accettabile la loro presenza, contrastando i crescenti e preoccupanti fenomeni di intolleranza e razzismo» commenta il capogruppo Patrizia Pradelli. Adotta un’area verde Esulta anche Alpe, che vede arrivare il via libera a due argomenti molto cari. Il primo, sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle, prevede la possibilità per i cittadini di “adot-

zione aveva la pecca di essere stata presentata dalla minoranza». Rotonda piazza Manzetti

A sinistra la tanto discussa rotonda di piazza Manzetti; nel riquadro la consigliera del M5S, Patrizia Pradelli

tare” un’area verde: a fronte di uno sgravio fiscale, infatti, gli aostani potranno prendersi cura del verde pubblico del capoluogo. Non fa mancare l’ironia Alpe, che ricorda come «lo scorso novembre il gruppo consiliare presentò una mozione che impegnava l’assessore Andrea Paron “a riprendere e a concludere

l’elaborazione della bozza di regolamento per l’adozione delle aree verdi, consultando le associazioni di cittadini e proponendo al Consiglio comunale l’adozione del regolamento in tempo per l’avvio delle attività manutentive nella prossima primavera”. All’epoca ci sentimmo rispondere che i tempi erano cambiati

e che ci sarebbe stato bisogno di ripensare il regolamento. La mozione venne bocciata, mentre ora la commissione ha approvato un testo pressoché identico, con un solo articolo in più sulla comunicazione e qualche piccola semplificazione. Quali erano i cambiamenti epocali? Nessuno, semplicemente il fatto che la mo-

La vera rivincita di Alpe è arrivata in merito alla rotonda di piazza Manzetti, da tempo al centro dell’azione politica. «Dopo 10 anni di iniziative in Consiglio - esclama il gruppo consigliare guidato da Loris Sartore - per segnalare l’anomalia di una rotonda che non è una rotonda, finalmente nella primavera si dovrebbe giungere a una soluzione». L’assessore alla Viabilità, Valerio Lancerotto, ha rivelato l’avvio della progettazione per tracciare la segnaletica orizzontale e facilitare il compito agli automobilisti. «Sarebbe stato più semplice far diventare quella rotonda una cosiddetta “rotatoria alla francese” - conclude Alpe -, ma almeno ci sarà una segnaletica adeguata e si scongiureranno incidenti». ■ al.bi.

■ nuova apertura / L’avventura “on the road” di Antonio D’Arienzo con la moglie Lucia Giovinazzo e la figlia Cristina

Ape M’assaggio: lo street food in salsa aostana aosta - «Solo lui poteva farlo, perché Antonio è ‘’pazzo’’!». Gli amici già sul posto accolgono così l’ape rossa e bianca che entra in Cittadella dei Giovani sfidando la neve di sabato pomeriggio. Alla guida c’è Antonio D’Arienzo, 70 anni e tante vite alle spalle: «Ho lavorato al Casinò – racconta – e poi per 47 anni sono stato nel mondo del calcio; infatti tutti mi conoscono come il massaggiatore del VdA Calcio». Tanti anni al Valle d’Aosta e altrettanti al SaintChristophe, dove la sua passione per la cucina, soprattutto dolce, era nota a tutti: «I bambini del SaintChristophe mi vedevano sempre dietro a frittelle, crêpes e quant’altro; poi tanti anni li ho passati ad aiutare le Pro Loco e da lì mi è venuta l’idea. Ho pen-

NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO E’ GRATUITO. sato che dopo tanto tempo trascorso a fare questo per gli altri e per beneficenza, potessi iniziare a farlo per me e per la mia famiglia». Da lì l’idea di un’ ape appositamente allestita per cucinare e servire il cibo in loco. Il concetto di street food, tanto caro agli Stati Uniti, ma ormai molto famoso anche in Europa, approda in Valle d’Aosta grazie ad Antonio e alla sua famiglia. Il team di “Ape M’assaggio”, questo il nome del progetto, che rimanda alla decennale attività del

Tony D’Arienzo e la moglie Lucia Giovinazzo mostrano orgogliosi la mitica Ape

capofamiglia, è composto soprattutto dalla dolce metà di papà Antonio, Lucia Giovinazzo, e dalla figlia Cristina: «Mamma è

talmente innamorata che è anche socia di papà in questa impresa – scherza la figlia -, praticamente è meta dell’azienda».

Nessun colpo di testa, solo la voglia di divertirsi e di pensare al futuro: «Farò qualcosa che mi piace fare da sempre – continua An-

tonio -, solo che ora diventa un lavoro. Nel giro di due mesi ho cercato, trovato e attrezzato il mezzo in modo da poterlo rendere utilizzabile, poi le pratiche burocratiche hanno un po’ rallentato l’inaugurazione, ma adesso ci siamo e siamo pronti. Gireremo soprattutto le fiere, saremo sempre itineranti. É un’attività che spero di lasciare ai miei figli per il futuro». A sentir parlare Antonio sembrerebbe di ascoltare un ventenne: l’entusiasmo per una nuova avventura è forse l’ingrediente principale che gli avventori di Ape M’assaggio riconosceranno nel cibo servito dal team. Una storia che inizia da Aosta e che insegna che per reinventarsi non è mai troppo tardi. ■ Alessandra Borre


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■ IMPIANTI SPORTIVI 1/ Rimane irrisolto dal 1994 il problema dei piazzali che circondano l’area del Montfleuri

Acqua e fango “accolgono” le squadre di fuori Valle AOSTA - Un problema che risale ormai alla notte dei tempi o, meno poeticamente, al 1994, quando il centro sportivo Montfleuri vide la luce. E ogni anno, ciclicamente, torna di attualità, soprattutto quando ad Aosta approdano le squadre provenienti da fuori Valle, che immancabilmente si lamentano di un biglietto da visita che lascia a desiderare. Il motivo è sempre lo stesso: i piazzali circostanti la struttura, infatti, nelle giornate di maltempo e per molti gior-

no a seguire, sono dei veri e propri acquitrini. Lo sterrato non assorbe le precipitazioni e crea nelle aree riservate per il parcheggio una palude che rende a dir poco difficoltoso l’accesso anche ai campi di calcio Frand Genisot, Ghignone e Zambroni. Sull’area è sempre vivo l’interesse dell’Aosta 511, che dopo l’allungamento della gestione dell’impianto riservato al calcio a 5, fino al prossimo mese di luglio, è in attesa di capire se potrà mettere in atto l’idea

IO CONSIGLIERE COMUNALE

Antonio Crea: «Nessuna frattura nel PD, c’è dibattito»

AOSTA - Volto storico del PSI in Valle e presenza quasi costante in consiglio comunale. Questo è Antonio Crea, segretario regionale del PSI e componente del gruppo PDPSI nell’assemblea cittadina. Classe 1945, pensionato ed ex dipendente della Banca d’Italia, Crea ha inziato ben presto il suo cammino. «Mi sono approcciato sin da ragazzo - spiega -, quando nel 1964 mi iscrissi al Partito socialista italiano. Iniziai a frequentare le sezioni, un’esperienza davvero formativa, che è ciò che manca oggi». Lunga anche l’esperienza istituzionale: «A parte una legislatura, sono sempre entrato in consiglio, ricoprendo un po’ tutte le cariche da quella di consigliere, a presidente di commissione, vice presidente del Consiglio e assessore. Questa volta la campagna elettorale è stata molto inte-

“ ”

Ormai il ruolo di consigliere è assolutamente marginale, tutte le decisioni vengono prese dal sindaco e dalla giunta, svuotando di fatto il Consiglio ressante, perché si tratta sempre di un momento in cui ci si confronta con i cittadini». Le scelte a livello di coalizione sono state apprezzate da tutti? «Come PSI siamo federati con il PD, per cui abbiamo vissuto in prima linea tutte le scelte, condividendo, anche se parzialmente». E’ il momento di un primo bilancio: «E’ passato troppo poco tempo e il periodo estivo è complicato - rivela -. Il bilancio è comunque positivo, anche se ci sono stati momenti non edificanti, come la questione del segretario generale: avremmo preferito vederla affrontata in altri termini. Poi, la mia è anche una preferenza personale, visto che non amo il criterio della fiduciarietà per le nomine». Qualcosa che non andrebbe rifatto? «A livello di gestione politica rifarei e rifaremmo tutto; in qualunque situazione, quando si inizia un percorso si ha bisogno di confronto e crescita, l’importante è farlo serenamente, avendo in mente dove si vuole arrivare. L’unico aspetto negativo non è legato alla legislatura, ma piuttosto al ruolo sempre più marginale del consigliere». Dalla mozione “Gender”, passando per altri screzi, emerge l’immagine di un PD non così unito. «Lo escludo. Nel patto esiste la libertà di coscienza su tematiche sensibili; su questi argomenti bisogna rispettare i vari punti di vista. Sui temi politici, invece, dibattiamo per cercare la soluzione che riteniamo migliore». Uno sguardo alla minoranza. «Più che altro alle minoranze corregge -, perché una parte ha una visione più politica e attenta, mentre l’altra crede di essere sempre in campagna elettorale. Non è detto che una forza politica sia sempre in minoranza: bisogna imparare a pensare al bene comune». Com’è cambiata Aosta? «La vedo cambiata bene sotto molti aspetti. La città si è evoluta e le carenze sono simili a tante realtà. Ad esempio, l’eccellenza in materia di assistenza, sta diventando sempre più difficile da mantenere: occorre fantasia per conservare quanto guadagnato finora». Prospettive per il futuro? «Non mi aspetto niente; fare sogni non serve a nessuno, anzi serve solo a illudere e allontanare sempre più i cittadini». ■ al.bi.

di restyling della struttura, per un totale di circa 500 mila euro. Questi interventi, però, non riguarderebbero comunque la parte viaria dell’area. A questo punto, ancora un volta, dovrebbe entrare in gioco l’amministrazione comunale per porre rimedio alla cosa, anche se finora non si è mai mosso nulla. «Ovviamente è un problema che ereditiamo e che è inserito nell’ambito della legge Aosta Capitale - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Lancerotto -,

I piazzali del Montfleuri in versione acquitrino

che tra le altre cose prevede il rifacimento della zona e dell’impianto. Per il momento, però, ci sono altre priorità e altre incombenze su cui siamo concentrati, come il discorso relativo alla riqualificazione delle piazze cittadine. Sicuramente ci confronteremo in Giunta, perché si tratta di un argomento trasversale a diversi assessorati: se il bilancio lo consentirà ci muoveremo, anche perché ci sono parecchie soluzioni al vaglio». ■ al.bi.

■ IMPIANTI IL CASOSPORTIVI / PalaMiozzi 2 / praticamente PalaMiozzi praticamente inutilizzabile inutilizzabile nei giorni nei giorni di neve di neveeepioggia pioggia

«A rischio l’incolumità degli atleti»

Ennesima denuncia della FIP; continuano le gare annullate dagli arbitri AOSTA - Ormai un calssico nelle giornate di pioggia, ma soprattutto in quelle dove la neve cade copiosa e il manto resta sulla copertura per tanti giorni. Stiamo parlando del problema che affligge da tempo immemore il PalaMiozzi, il palazzetto dello sport del Quartiere Dora che ospita allenamenti e partite delle squadre di basket valdostane, ma anche le sedute di ginnastica del comitato di quartiere. La questione è presto spiegata: in presenza di precipitazioni, non necessariamente copiose, acqua e neve si accumulano sul tetto della palestra (costruito ingegnosamente concavo), penetrando all’interno e finendo su parquet e dintorni. La conseguenza è presto detta: stracci e secchi sparsi ovunque, ma soprattutto partite a volte non disputate (come accaduto giusto questo fine settimana per il match di Under 14 Elite tra Sarre Chesallet e Chivasso) e sicurezza di atleti e utilizzatori dell’impianto messa a rischio. L’ultima puntata della telenovela è andata in scena la scorsa settimana, spingendo il delegato regionale della FIP, Mario Vietti, a scrivere l’ennesima lettera al Comune, parlando di «situazione, per gli allenamenti, difficile ma, con molta attenzione da parte di allenatori e istruttori, sostenibile - si legge nella missiva -. Per quanto riguarda invece le partite, gli arbitri spesso non consentono la disputa degli incontri, con grave danno per le società, che potrebbero essere multate e penalizzate per non aver messo a disposizione l’impianto a norma». Da qui la preghiera di provvedere con la massima urgenza alla messa in sicurezza. Il Comune Questa volta, la richiesta di aiuto sembra essere andata

Secchi e stracci sono ormai una presenza abituale nelle giornate di neve e pioggia

a buon fine, visto che dall’Ufficio sport è arrivata una pronta risposta. «Abbiamo segnalato la situazione al servizio manutenzione stabili - spiega l’assessore Carlo Marzi -; gli uffici stanno valutando attentamente come intervenire nel breve per migliorare la si-

tuazione. Soluzioni più importanti potranno essere adottate magari in un secondo tempo». Conferma l’avvio dell’iter l’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Lancerotto: «Abbiamo già effettuato il sopralluogo e ora stiamo stilando il preventivo - rivela -. Lunedì (oggi ndr.)

incontrerò i dirigenti e vedremo come muoverci per trovare la miglior soluzione provvisoria possibile; per interventi più decisivi bisognerà purtroppo capire se nelle pieghe del bilancio ci potranno essere delle risorse». ■ Alessandro Bianchet

TRASPORTO SOSTENIBILE

Bici: torna “M’illumino di meno” e arrivano i fondi regionali AOSTA - Aderirà anche il comune di Aosta alla 12ª edizione di “M’illumino di meno”, la campagna promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, che punta a sensibilizzare la popolazione sulla sostenibilità ambientale e, in particolare, sull’uso sostenibile delle risorse per favorire il risparmio. Le iniziative, previste per il 19 febbraio, vedranno l’amministrazione aostana spegnere per circa un’ora le luci del palazzo municipale. «Aderiamo molto volentieri alla rassegna - spiega l’assessore alla Mobilità Andrea

Paron (foto) -, anche perché quest’anno l’edizione sarà focalizzata sulla mobilità sostenibile, in collegamento con l’altra campagna lanciata dalla trasmissione “Bike the Nobel”, per candidare la bicicletta al Premio Nobel alla Pace. Oltretutto, questa partecipazione arriva anche nel momento della bella notizia: la Regione ha infatti dato il via libera alla concessione di un contributo al Comune per la realizzazione di una parte del progetto Aosta in bicicletta, garantito mediante l’utilizzo di risorse finanziarie provenienti dal Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR), a cofinanziamento europeo». Questo si va ad aggiungere al finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, inserito nell’ambito del Piano nazionale per la sicurezza stradale. ■ al.bi.

DALLA GIUNTA

La tanto sbandierata riorganizzazione della macchina amministrativa diventa realtà: «Risparmio di 20 mila euro» AOSTA - La tanto sbandierata riorganizzazione della macchina amministrativa è sempre più realtà. O, perlomeno, lo diventerà dal 1° marzo, data in cui dovrebbe partire il piano approvato venerdì dalla Giunta aostana. In sostanza, la nuova amministrazione fortemente voluta dal sindaco Fulvio Centoz, prevede la presenza di una sola figura apicale, il segretario generale Annamaria Tambini, con gli altri dirigenti che dal primo passeranno al secondo livello, per un risparmio stimato in circa 20 mila euro all’anno, «che diventeranno 120 mila con il pensionamento a parti-

re dal 1° luglio, di una figura dirigenziale» specifica il primo cittadino. Per quanto riguarda le aree dirigenziali, queste rimarrano nove fino alla permanenza in servizio di Graziella Benzoni (attualmente all’Urbanistica), per poi scendere a otto, quando appunto l’area tecnica perderà un elemento (da quattro a tre). «Sappiamo che non si parla di cifre risolutive, ma sono comunque segnali importanti da dare in momenti di difficoltà, dove tutte le spese sono attenzionate e lo devono essere anche quelle di gestione della macchina amministrativa. Lo avevamo promesso e l’abbiamo realiz-

zato, nonostante tutte le difficoltà» spiega ancora il sindaco. Con la riduzione degli assessorati e l’accorpamento di diverse deleghe, era venuta a mancare la corrispondenza tra assessori e dirigenti, inconveniente cui si cercherà di ovviare con l’allargamento del numeo di funzionari con Posizione di Particolarità Organizzativa (PPO), che saliranno a quota 23, con in più il tentativo di «individuare funzionari che facciano riferimento a un unico assessore - continua Centoz - mentre i dirigenti avranno compiti più trasversali». Sul lato economico, per la prima volta sarà applicata la legge

22/2010, che prevede la “pesatura” delle diverse posizioni e aree tecniche, determinando di conseguenza la retribuzione. A tutto questo si aggiunge la realizzazione di tre unità di progetto divise per tematiche, con la prima che si occuperà della valorizzazione del patrimonio immobiliare (con particolare riferimento a quello sportivo). Verrà creato un ufficio unico delle riscossioni («in un momento del genere bisogna avere la certezza delle entrate») e sarà creata un’area che si occuperà della programmazione e progettazione dei fondi europei. Come detto, la rivoluzione dovreb-

be partire dal 1° marzo, visto che nei prossimi giorni, dopo che saranno state definite le aree, la pesatura e individuati i profili necessari, verrà aperto il bando per i 10 dirigenti e i 23 Ppo. In materia di riorganizzazione, con l’entrata in vigore del nuovo schema, partiranno anche le nuove retribuzioni di posizione da assegnare ai titolari delle strutture organizzative di secondo livello. Per la fascia A (da punti 75 a 100) 28.327 euro, per la fascia B (da 50 a 74) 18.500 euro, per la fascia C (da 25 a 49) 16.557 euro, per la fascia D (da 0 a 24) 11.948 euro. ■ al.bi.


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■ courmayeur / Oltre la metà del direttivo ha rassegnato le dimissioni, il comitato è decaduto

Comité sotto accusa: sciopero del Camentran Il presidente Luigi D’Antoni: «Alle prime difficoltà ecco che tutti se ne vanno» Courmayeur - Con le dimissioni in blocco di sei componenti, consegnate lunedì 8 in Comune, che si aggiungono a quelle di tesoriere e vice presidente di qualche settimana fa, il direttivo del Comité de Courmayeur è decaduto.

per conto dell’amministrazione segue il Comité, sta pensando alla convocazione di una riunione. «Con la Foire de la Pâquerette che incombe, dobbiamo cercare di capire se di fatto il Comité ha i numeri per continuare o se nascerà qualcosa di nuovo – dice la consigliera comunale -. Fino a oggi l’associazione ha svolto un ottimo servizio, adesso con questo “colpo di stato” dei carri la parte più dinamica del Comité ha cercato di far emergere un malessere interno con la parte più conservatrice. Al più presto convocheremo una riunione per capire come muoverci».

Lo sciopero dei carri Il malessere interno all’associazione che organizza le feste patronali, le feste nei villaggi, la Foire de la Pâquerette e il carnevale è sfociato nello “sciopero” dei carri alla tradizionale sfilata di martedì grasso per Lo Camentran. Un carnevale decisamente sottotono che ha visto la partecipazione di soli due carri: uno per i bambini e uno, della frazione di Entrelevie, che pur condividendo le motivazioni degli altri villaggi, ha deciso di partecipare ugualmente per omaggiare un grande amico del carnevale scomparso troppo presto, Ignazio Atzeni. I referenti dei villaggi, spiegando in una lettera l’assenza dei carri, parlano di «dialogo e confronto con l’organizzazione, ormai da anni diventati insostenibili», ma il malessere parte da lontano.

In alto il carro in memoria di Ignazio Atzeni con le fotografie dei carnevali passati; sotto il carro dei bambini e a destra Luigi D’Antoni

Il direttivo scricchiola Già un paio di mesi fa il tesoriere dell’associazione, Paolo Corio, e il vice presidente, Silvio Signore, avevano deciso di fare un passo indietro e nell’assemblea convocata il 29 gennaio, non è stato pos-

sibile approvare i bilanci. «Ci sono un po’ di problemi, in tre abbiamo già dato le dimissioni da tempo» dice Corio senza sbilanciarsi. Nemmeno il vice presidente dimissiona-

rio, Signore, vuole commentare: «Non è il caso di parlarne adesso, dobbiamo prima chiarirci tra di noi. È evidente che un problema c’è». L’occasione per chiarirsi po-

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m o n t b la n c

trebbe arrivare molto presto. Ricevute le ultime dimissioni di sei componenti del direttivo (9 i dimissionari su 13 componenti, ndr), Monique Salerno, consigliera comunale che

La replica del presidente Riunione dalla quale si tira fuori il presidente in carica Luigi D’Antoni, «devo pensare a me stesso e a stare bene» dice. «Il Comité per otto anni è sempre andato bene, io ho sempre cercato di fare il mio lavoro, senza che nessuno dicesse niente. Poi la ribellione. Appena le cose non vanno più bene come prima, tutti che danno le dimissioni! Ma il carnevale si è fatto lo stesso con i “vecchi” che ringrazio con tutto il cuore, che hanno comunque fatto il minestrone. Ora ci sarà una nuova assemblea e un nuovo direttivo, ma io mi tiro indietro. Non critico nessuno e ringrazio tutti i volontari che ci hanno aiutati, ma adesso devo solo pensare a stare bene». ■ Erika David

Valdigne Flash Morgex, Poesie e musica a lume di candela per “M’illumino di meno” Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Morgex partecipa all’iniziativa “M’illumino di meno” nata per sensibilizzare le persone al risparmio energetico. Venerdì 19 febbraio la Tour de l’Archet rimarrà al buio per rispettare il “silenzio energetico”. Alla luce di candele e fiaccole, dalle 18.30, risuneranno le note degli allievi dell’Istituzione scolastica Valdigne Mont-Blanc e le parole di celebri poeti ispirati alla volta celeste: spegnere le luci quando non servono permette di risparmiare energia, da un lato, ma contribuendo alla diminuzione dell’inquinamento luminoso consente una migliore osservazione delle stelle. Durante la serata sarà distribuito ai partecipanti il decalogo del risparmio energetico. Alla luce delle candele il professore Bruno Germano, presidente della Fondazione Natalino Sapegno, reciterà alcune poesie, a partire dalla celebre “Mattina” di Giuseppe Ungaretti (“M’illumino / d’immenso”) che ha ispirato la campagna, ai notturni di Leopardi, mentre i giovani musicisti delle classi seconde a indirizzo musicale dell’Istituzione scolastica Valdigne Mont Blanc, diretti dai loro insegnanti, intervalleranno le parole con note di violini, chitarre, flauti e pianoforti. ■ r.g.

■ courmayeur / Guide e maestri piangono l’amico Cheney ■ la thuile / Il 2 luglio nuova gara di corsa in montagna

Ti sia lieve la salita, Eliseo Cresce la voglia di trail Courmayeur - Alla montagna vera, alle scalate e alle ascensioni, aveva dovuto rinunciare da qualche tempo, ma fino all’ultimo era sulle piste, con la giubba rossa da maestro di sci, per svolgere una delle sue professioni che tanto amava. Sabato Courmayeur si è stretta attorno alla famiglia di Eliseo Cheney per salutare la guida alpina e maestro di sci scomparso troppo presto in seguito a una malattia. «Una guida molto presente e attiva - ricorda Giulio Signò, presidente della Società guide alpine di Courmayeur -, che ha sempre lavorato in modo serio e professionale fino all’estate scorsa». Eliseo aveva appena compiuto 60 anni, da oltre 40 era guida e maestro nella Scuola di sci Monte Bianco. Nel suo passato figurano numerose spedizioni come al Kangchenjunga, o in Alaska con la società delle guide di Courmayeur. «Istruttore ai corsi di formazione per le aspiranti guide alpine, istruttore regionale del soccorso alpino valdostano, lo ricordiamo tutti per la sua grande professionalità - dice Signò - e al nostro amico e collega, tutta la società guide di Courmayeur, vorrebbe fare un saluto». Eliseo Cheney lascia i figli Micol e Guglielmo che lo ricordano così: «È lento e misurato, il passo di chi sale la montagna. Così come il respiro, che si deve poter controllare, sennò la fatica ti castiga, le gambe cedono e il fiato non tiene. I ramponi graffiano il ghiaccio, che scricchiola sotto i pie-

di e sembra un boato, qui dove il silenzio regna indisturbato, tra i picchi scoscesi, sopra le coltri bianche di neve. Il vento si getta giù per le folli discese, accarezzando le pareti taglienti. La vetta è lì, alzando la ma-

no pare di poterla toccare, pare di poter accarezzare con un dito il profilo maestoso della montagna. Lei è così. Bella e crudele. Capricciosa e arrogante. Prende e toglie. L’hai domata tante volte, però. Anche oggi non sarai da meno. La ami disperatamente, follemente. Non puoi fare a meno di sfidarla. È parte di te. Un passo dopo l’altro. Ancora. Sali. La vetta è lì. Ti aspetta. Il vento freddo non sferza più le guance, graffiandoti la pelle. Adesso sei in pace. Ti sia lieve la salita, papà. I tuoi figli». ■ er.da.

La thuile - La febbre per il trail impazza anche a La Thuile: mentre a livello regionale ci si contende il Tor dei Tor (vedi servizio a pagina 56), ai piedi del Rutor in sordina nasce il “La Thuile Trail”, gara di trail running in semi-autonomia organizzata dalla Polisportiva di La Thuile, in collaborazione con il Comune di La Thuile e varie associazioni locali. La corsa, aperta a tutti coloro che abbiano compiuto 18 anni alla data di iscrizione, tesse-

rati e non, si svolgerà sabato 2 luglio 2016, articolandosi su un percorso di circa 25 km che presenterà un dislivello positivo di 1800 metri. Obiettivo: coniugare sport e bellezze locali: «Il trail è stato organizzato grazie alla passione e determinazione di un gran numero di appassionati di La Thuile - spiega Dario Bandito, assessore del Comune di La Thuile -. È da diversi anni che c’è la volontà di organizzare una gara di questo genere, proprio

A Pré-Saint-Didier il Carnevale è dei bambini Tradizionale appuntamento con il carnevale dei bambini organizzato dall’amministrazione comunale, lunedì 8 febbraio. Dopo il ritrovo in piazza i bambini hanno preso parte alla sfilata in maschera per le vie del paese accompagnati dai tamburi di Massimiliano e Vincenzo. Percorso ridotto a causa della pioggia, che è terminato nella palestra della scuola per assistere allo spettacolo “Circo - Magie tutte da ridere” di Magic Bunny. Il pomeriggio si è concluso con la merenda per tutti. Ph. Luisella Perrod

per valorizzare i percorsi unici e mozzafiato che abbiamo sul nostro territorio». La partenza è fissata in località Entrèves, di fronte al complesso Planibel. I partecipanti dovranno poi dirigersi verso la zona del Promise, da dove saliranno verso La Joux e il Rifugio Deffeyes, per ritornare infine nella frazione Entrèves, dove si concluderà la gara. Il tempo massimo della prova per essere ammessi alla classifica finale è fissato in otto ore e verrà fissato un cancello orario al Rifugio Deffeyes. Lungo il percorso saranno allestiti dei punti acqua e dei punti ristoro, e sarà presente anche personale medico e paramedico in caso di necessità. La giornata della gara si concluderà con le premiazioni e un momento di convivialità e allegria, il meritato “Pasta Party”. Le iscrizioni alla gara si aprono oggi, lunedì 15 febbraio, e si chiuderanno domenica 18 giugno a mezzanotte. L’iscrizione obbligatoria dovrà essere effettuata esclusivamente online sul sito www.wedosport.net e avrà un costo di 31 euro. Informazioni sul neonato sito www.lathuiletrail.com. ■ Federica Boscardin


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Valdigne in breve La Salle ciaspolata libera con Pro loco e Avis

La Pro loco e l’Avis di La Salle organizzano, per giovedì 18 febbraio, una “Ciaspolata libera” in notturna. Il ritrovo è fissato alle 18 a monte della frazione Morge, dove inizia la poderale per Les Ors, per chi invece intende unirsi al gruppo solo per la cena, il ritrovo è alle 21 alla Trattoria Cheverel (per la cena occorreva la prenotazione entro domenica 14). La cena si terrà anche in caso di maltempo. Per l’occasione il negozio di abbigliamento sportivo L’Oroscopo di Morgez propone l’affitto a tariffe agevolate delle ciaspole (5 euro) e dei bastoncini (1 euro) ai tesserati della Pro loco di La Salle e agli avisini sempre di La Salle. Gli interessati possono rivolgersi direttamente al negozio. Courmayeur, trasporto pubblico: modifiche sulle linee La Salle e La Thuile

A partire da oggi, lunedì 15 febbraio, entreranno in vigore alcune modifiche sulle linee dei pullman Courmayeur/La Salle e La Thuile/Courmayeur. Lo comunica l’assessorato regionale ai trasporti. L’intervento sugli orari è stato fatto a seguito dell’urgenza richiesta da alcuni lavoratori, altre richieste pervenute son al momento al vaglio dell’assessorato per eventuali future modifiche. Per la linea La Salle/Courmayeur confermata la prima corsa delle 7.18 con arrivo a Courmayeur alle 7.44, le altre hanno partenze alle 8.41 (fest), 9.41, 10.41 (fest), 11.41, 12.41, 13.34, 13.56, 14.31, 15.41, 16.41 (fest), 17.10, 17.41, 18.41 e 20.41 (fest). Il percorso inverso, da Courmayeur a La Salle, conferma la corsa delle 6.55 con arrivo alle 7.16, le altre partiranno alle 8.19 (fest), 9.19, 10.19 (fest), 11.19, 12.19, 13.12, 13.30, 14.09, 15.19, 16.19 (fest), 16.48, 17.19, 18.19 e 20.19 (fest). Per la linea La Thuile/Courmayeur la prima corsa del mattino per gli studenti anticipa la partenza alle 6.50 dal Buic 1 per arrivare a Morgex alle 7.43, la seconda corsa feriale parte alle 7.10 da La Thuile capoluogo e arriva alle 7.28 alla stazione a Pré-Saint-Didier. L’orario invernale (fino al 31 marzo) prosegue con le corse delle 9.15 (funivia), 11.10 (capoluogo), 12.15 (funivia), 13.05 (scolastico),13.15 (capoluogo), 14.20 (capoluogo), 16.20 (funivia), 17.40 (funivia), 19.20 (capoluogo) e 20.20 (capoluogo). Da Courmayeur a La Thuile la prima corsa è alle 8.40 (arrivo 9.10 a capoluogo), poi alle 9.50, 11.40, 16.55 e 18.30. Per una migliore consultazione verificare gli orari sul sito della Savda www.savda.it/it/orari.php.

VA L DI G NE

m o n t b la n c

■ courmayeur / Una domenica tra patrono e innamorati

Cuori in piazza

courmayeur - A Courmayeur la tradizione delsanto patrono invernale va a braccetto con la festa più romantica dell’anno. Per San Valentino, accanto alla tradizionale merenda allietata dalla sfilata della banda e dai Beuffon, gli innamorati hanno potuto godere di un angolo dedicato, in piazza, per lasciare messaggi d’amore e fotografarsisu una romantica panchina. Per tutta la settimana i commercianti hanno accolto gli ospiti con alcune promozioni speciali dando vita alla “Settimana del cuore”. «C’è stata un po’ meno gente di quanta speravamo - dice Paolo Giumenti, referente dei commercianti -, la nevicata ha frenato la gente a casa anche se ha regalato un paesaggio da fiaba, lavoremo di più la settimana che arriva». ■ e.d.

Courmayeur, Memoria e Libertà

“Memoria e Libertà”, la serata teatrale di allievi e docenti dell’Academie Danse Courmayeur, nell’ambito del progetto Oltre i riti della memoria

Pré-Saint-Didier, pomeriggio in musica in microcomunità Pré-saint-didier - Pomeriggio in musica, giovedì 11 febbraio, alla microcomunità di Pré-Saint-Didier dove Lorenzo Gal e Davide Carradore (in foto), giovani musici di La Thuile, hanno animato con la fisarmonica e il sax il soggiorno degli anziani. A gennaio sono stati anche in microcomunità a La Thuile.

UNIT É DES COMMUNES

g r a n d PA R A DIS

■ aymavilles / La richiesta dell’ex dipendente Sandro Savioz ha incassato il via libera degli uffici

CANTONIERE IN PENSIONE SI METTE AL SERVIZIO DEL SUO COMUNE PER ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO aymavilles - Un rapporto davvero difficile da archiviare, quello che - lavorativamente parlando - ha legato l’amministrazione comunale di Aymavilles a Sandro Savioz (foto), lo storico cantoniere del paese, in pensione dal 16 novembre 2015 dopo la decisione della Giunta comunale di risolvere il rapporto di lavoro sfruttando il fatto che fosse ormai prossimo al compimento dei limiti di età per il collocamento a riposo. Una storia professionale difficile da archiviare, dicevamo, se è vero che è stato lo stesso Savioz a bussare alla porta del municipio - il 27 gennaio scorso - per fornire «la propria disponibilità a svolgere attività di collaborazione gratuita in qualità di volontariato per il Comune di Aymavilles», si legge nel provvedimento adottato dalla Giunta, conseguente alla presentazione della disponibilità da parte dell’ex dipendente. Una decisione, quella di Sandro Savioz, che in tempi di ristrettezze economiche per le casse pubbliche, non poteva non incontrare il parere favorevole della sua (ex) amministrazione. «E’ stato un gesto lodevole, che abbiamo molto apprezzato - spiega il sindaco di Aymavilles, Loredana Petey -. Sandro si è reso disponibile a trasportare gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria in occasione di gite e attività sportive,

motivo per cui ci siamo subito attivati per sbrigare il nodo della copertura assicurativa». Sciolto il nodo dell’assicurazione, anche alla luce del fatto che attualmente il servizio di scuolabus a Aymavilles è effettuato dai vigili, per Savioz si profila già l’incarico di accompagna-

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re tutti i mercoledì mattina i bambini della scuola dell’infanzia sulle piste di Cogne che ospitano i corsi di sci. Interpellato a riguardo, il cantoniere comunale in pensione Sandro Savioz commenta: «Ho deciso di continuare a dare una mano all’amministrazione, a titolo

assolutamente gratuito, perché sono di Aymavilles e al mio paese ci tengo. Sapevo di alcune difficoltà che stanno incontrando i vigili nello svolgere il servizio di trasporto scolastico, avendo ancora in piedi la convenzione di Polizia locale con Jovençan, motivo per cui ho chiesto lumi al mio sindacato e successivamente ho avanzato la mia disponibilità in municipio». ■ Patrick Barmasse

ST-NICOLAS: gara sociale del corso di sci per bambini

I bambini che sabato hanno partecipato all’appuntamento sulle nevi della pista di fondo di Saint-Nicolas e che desiderano ringraziare il presidente dello sci club Paolo Lavy e i bravi e pazienti maestri Loris e Gianluca: JeanPierre Lavy, Alison Junod, Isabel Scarfone, Sophie Mochet, Annie Coutier, Sara Boccato, Leonardo Vagneur, Tommy Scarfone, Asia Deffeyes, Samy Scarfone, Federico Vuyet, Davide Gadin, Benjamin Junod, Francesco Miele, Arlène Borinato, Gabriele Vagneur, Laurent Coutier, Maël Domaine, Mathias Milliery, Viola Deffeyes e Gianmarco Ferrandoz.

SCUOLA CHESALLET: in pochi per l’attivazione della 1ª elementare sarre - La telenovela che ormai da mesi sta imperversando su Sarre, in riferimento al progetto di chiusura del plesso della scuola primaria di Chesallet, è finalmente arrivata a un primo punto fermo: i numeri. Vero è che sono ancora ufficiosi, ma da quanto appreso - alla scadenza del 10 febbraio gli iscritti alla classe 1ª della scuola elementare di Chesallet per l’anno scolastico 2016/2017 sono soltanto una manciata, quindi ben al di sotto del minimo di 10 previsto per l’eventuale attivazione della classe. In un simile contesto, anche per via della sospensione disposta dal Tar VdA della delibera assunta dalla Giunta comunale il 17 dicembre 2015 recante ‘Dimensionamento dell’istituzione scolastica nell’ambito del territorio comunale: modificazione dei criteri per le iscrizioni ai plessi scolastici’ (l’udienza di merito del ricorso presentato da 9 genitori è fissata per il 15 marzo), il numero minimo per l’attivazione della classe 1ª è stato raggiunto a fatica sia alla scuola primaria di Sarre Capoluogo che in quella del Montan. «La nostra delibera era tesa a scongiurare il fatto di ritrovarci in tutti e tre i plessi senza il numero minimo necessario per l’attivazione della 1ª - spiega il sindaco di Sarre, Massimo Pepellin -. Abbiamo effettivamente rischiato questa eventualità, che avrebbe comportato l’attivazione di pluriclassi in tutte e tre le scuole elementari del paese». Una volta ufficializzati i numeri, la dirigente scolastica dell’Istituzione Jean-Baptiste Cerlogne di St-Pierre, Gabriella Sottile, deciderà in merito alla manciata di bambini iscritti alla classe 1ª del plesso di Chesallet, sulla cui chiusura - dall’anno 2017/2018 - il Comune di Sarre intende aspettare la pronuncia del 15 marzo da parte dei giudici amministrativi prima di decidere eventualmente di sottoporre il dossier al vaglio dell’Unité des communes du Grand Paradis.

Uno degli striscioni affissi all’esterno della scuola primaria di Chesallet contro la sua chiusura


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UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

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■ IL CASO / Fino al 2013 i denari sono stati ripartiti tra Arvier e Valgrisenche

Sovracanone CVA, Avise vuole la sua parte La somma ammonta a 299 mila euro; alla Regione spetta la quota fissa del 25% AVISE - La trattativa è in dirittura di arrivo. Motivo per cui è verosimile pensare che alla fine si arriverà a un accordo, scongiurando di fatto il tanto temuto strappo tra enti locali, che peraltro svolgono funzioni e servizi associati a seguito della legge di riforma degli enti locali valdostani. Stiamo parlando della controversa vicenda legata alla ripartizione del sovracanone annuale legato alla centrale idroelettrica ‘Avise’ di proprietà di CVA, che fino al 2013 è stato ripartito solamente tra i comuni di Arvier e Valgrisenche, con la Regione a cui spetta la quota fissa del 25% della somma che - per l’anno 2014 ammontava complessivamente a 299.489 euro. Una ripartizione a cui ora vuole participare anche Avise, dopo che nel 2013 - in sede di revisione del vecchio accordo risalente a un’istruttoria del 1955 effettuata dagli uffici del Genio civile del Ministero dei lavori pubblici - l’amministrazione comunale del sindaco Maria Romana Lyabel si accorse di questo diritto mai reclamato per 59 anni. E soprattutto senza un perché, considerato che né la Regione né CVA hanno saputo trovare negli atti in loro possesso una motivazione circa l’esclusione di Avise. Nel mese di novembre 2014, quindi, la decisione della Giunta comunale di Avise di incaricare un tecnico per la predisposizione di una relazione

La centrale idroelettrica ‘Avise’ di proprietà di CVA

utile alla valutazione delle diverse ricadute dell’impianto idroelettrico ‘Avise’ sui territori di Arvier, Avise e Valgrisenche, dalla quale scaturì una prima proposta di ridefinizio-

ne della ripartizione del sovracanone annuale che, però, in quell’occasione fece storcere un po’ il naso al Comune di Arvier. Nel frattempo gli incontri tra gli enti locali interessa-

ti sono andati avanti, «la trattativa reputo sia a buon punto, non manca molto», commenta stringato il primo cittadino di Avise, Lyabel, che interrogata sui dettagli dell’ac-

cordo in via di definizione, taglia corto: «Stiamo lavorando a un compromesso ragionevole, che possa in qualche modo accontentare tutte le parti coinvolte». Assente il primo cittadino di Arvier, Mauro Lucianaz, l’assessore comunale Jonny Martin commenta: «A giorni dovremmo nuovamente sederci attorno a un tavolo e discuterne. La sensazione è che non manchi molto, anche se dobbiamo ancora vedere quest’ultima proposta e decidere se aderirvi oppure no, tenendo presente che stiamo parlando di tre enti locali ricompresi all’interno della medesima associazione di comuni». Patrick Barmasse

QUERELLE MEDICO-USL

ST-PIERRE

Satragni avrà tutto il 2016 per mettersi in regola

In standby il progetto di un hub per migranti

COGNE - Avrà tempo fino al prossimo 31 dicembre per raggiungere la quota di 300 pazienti, così come prescritto dalla normativa, Ada Satragni, il medico-psichiatra di Cogne a cui l’Azienda USL della Valle d’Aosta aveva revocato la convenzione in quanto - all’atto della convocazione del comitato aziendale permanente - di pazienti la dottoressa ne contava solamente 275. L’accordo è stato raggiunto in settimana davanti al giudice del lavoro del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, al quale la Satragni si era appellata per l’annullamento della delibera di revoca adottata dall’USL. Il medico-psichiatra Ada Satragni fu colei che, la mattina del 30 gennaio 2002, intervenne per prima sulla scena del delitto del piccolo Samuele Lorenzi, individuando in un possibile aneurisma cerebrale la causa del decesso. In realtà per quella morte la mamma del bambino, Annamaria Franzoni, è stata condannata in via definitiva a 16 anni di carcere.

Progetto in standby. Almeno fino a quando i giudici di secondo grado non si saranno pronunciati nell’ambito della causa civile relativa alla proprietà del complesso, che in primo grado è stata assegnata alla Regione. Stiamo parlando del progetto di realizzazione di un hub regionale per l’accoglienza dei migranti presso l’ex Hôtel Lanterna di St-Pierre, il cui avvio da un punto di vista prettamente esecutivo è stato ‘congelato’ secondo quanto affermato dallo stesso Provveditorato interregionale per le opere pubbliche, in pratica il braccio operativo del Ministero dell’Interno. Soddisfazione a riguardo è stata espressa in via ufficiale sia dalla Lega Nord VdA, che però ammonisce «se questa prima battaglia è vinta, la guerra non è ancora finita», sia dal gruppo di minoranza a St-Pierre, che sottolineando come alcun incontro con la popolazione del paese sia ancora stato organizzato, riferendosi alla maggioranza afferma: «Chi dorme non piglia pesci».

UNITÉ DES COMMUNES

Grand Paradis

Flash

St-Pierre, definite le cariche in Pro loco Dopo il terremoto avvenuto nell’assemblea del 6 febbraio, così come resocontato da Gazzetta Matin nel numero scorso, lunedì 8 il nuovo consiglio direttivo della Pro loco di St-Pierre si è riunito per la distribuzione degli incarichi. Presidente è stata designata Angela Valerioti, vice presidente Gisella Belli, tesoriere Stefano Celi, responsabili della cucina Irma Besenval e Federico Gennarelli, responsabili magazzini Enrico Civardi, Patrick Charles e Domenico De Gattis, responsabile sito internet e profilo Facebook, Gabriel Rolland, e assistente spirituale don Gabriel Bogatu. Gli altri componenti eletti sono Alessandro Stevanon, Giuseppe Lazzaro, Giuseppe (Pino) Lazzaro e Fabio Lale Murix, mentre Piero Carlin e Simona Bettoni sono stati nominati revisori dei conti. Belote, Scalise vince a St-Pierre E’ stato Pino Scalise - davanti a Fulvio Clusaz e Silvio Domaine (foto) - a essersi aggiudicato la prova del Trofeo Pro loco St-Nicolas di belote che sabato sera ha fatto tappa al Risto Self di StPierre. Prossimo appuntamento in programma sabato sera al bar Chez Mario di St-Pierre.

GRAND COMBIN

■ EVENTO / Sabato sera la nona edizione dell’iniziativa organizzata dall’associazione Whitexperience

Riuscita la Festa della neve a Crevacol

ST-RHÉMY-EN-BOSSES - Whitexperience ha festeggiato con la cena sotto le stelle la nona Festa della neve, sabato sera al ristorante Arp du Jeu alla quale è seguita l’estrazione di ricchi premi e gadget tra i cinquanta partecipanti al piacevole rendez-vous iniziato nel tardo pomeriggio col raduno alla partenza degli impianti di Crevacol. C’è chi è salito con gli sci o splitboard con le pelli di foca e chi accompagnato dalla guida alpina Cristian Bredy con le racchette. «Siamo molto soddisfatti, nonostante la grande nevicata che ci ha accompagnati per tutta la serata - dice Ettore Personnettaz, presidente di Whitexperience -. Un ringraziamento a Cristian Bredy, a tutti i soci e membri dell’associazione e ai numerosi sponsor». Nadia Camposaragna

BOCCE: Dario Carrozza ha vinto la gara riservata ai residenti nel Grand Combin AOSTA - Con la partecipazione di una cinquantina di giocatori, tutti residenti nel comprensorio del Grand Combin, sabato pomeriggio al bocciodromo di Aosta si è svolta, articolata sulle tre partite a tempo, organizzata da un apposito comitato presieduto da Renato Diémoz, la tradizionale gara a baraonda del Grand Combin che suole avere luogo annualmente prima o dopo il torneo estivo a coppie. A imporsi, a conferma che la vittoria ottenuta nell’ultimo torneo estivo dal Roisan non è stato un bluff, è stato proprio un giocatore di Roisan, Dario Carrozza, seguito al 2° posto dal compaesano Diego Diémoz e al 3° da Renzo Cecchini di Allein. ri.sa.

Il gruppo dei partecipanti alla gara del Grand Combin andata in scena sabato pomeriggio al bocciodromo di Aosta


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UNITÉ DES COMMUNES

GRAND COMBIN

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■ UNITÉ COMMUNES / Dopo che l’Autorità di audit ha invitato a «decertificare» spese legate a tre progetti

PRESUNTE VIOLAZIONI AL CODICE DEGLI APPALTI A RISCHIO FONDI EUROPEI PER LA COOPERAZIONE GIGNOD - Finanziamenti europei che rischiano di sfumare. E’ un potenziale terremoto amministrativo, quello che nelle scorse settimane si è abbattuto sull’Unité des communes du Grand Combin, alla quale l’Ufficio controllo progetti comunitari e monitoraggio finanziario della Regione ha notificato un verbale nel quale «i certificatori sottopongono all’Autorità di gestione l’invito a decertificare tutti gli importi certificati all’Unione Europea in ragione del citato contratto» e «a dichiarare inammissibili le spese ad esso riferite ancora da certificare», si legge nella relazione predisposta dall’Autorità di audit deputata al «controllo di secondo livello» sui progetti. E stiamo parlando di qualcosa come 455.352 euro legati al progetto ‘Autour des barrages’, 325.055 in relazione a ‘Grand-St-Bernard 360°’ e 428.625 concernenti ‘BTW Biosphère Transfrontalière Val d’Hérens-Valpelline’, tutti importi a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), anche se il segretario generale dell’ente locale, Fulvio Bovet, tiene subito a precisare: «Dobbiamo ancora capire bene se ci vengono contestate le cifre per intero o soltanto una loro parte». Fatto sta che a essere finiti nel mirino dei certificatori - con relativa segnalazione alla Regione Lombardia, l’Autorità di gestione del programma operativo di cooperazione transfrontaliera

Italia-Svizzera 2007-2013 sono stati i progetti ‘Autour des barrages’, volto alla valorizzazione turistica del territorio compreso tra la Val d’Hérens nel Vallese e la Val-

pelline, nell’ambito del quale è stata realizzata anche la corsa in montagna ‘CollonTrek’ da Bionaz all’Arolla, ‘GSB 360°’, teso al rafforzamento del sistema turistico

locale nella zona del Gran San Bernardo, anche e soprattutto mediante la valorizzazione della Via Francigena e di strumenti innovativi che ne facilitino la sua

fruizione, e ‘BTW Biosphère’, diretto alla pianificazione integrata del territorio delle due comunità transfrontaliere con obiettivi di salvaguardia e valorizzazione del

SAN VALENTINO IN PISCINA

A Baldon-Chiantelassa il titolo regionale di bacio in apnea GIGNOD - Prima gara di Kiss & Dive, la prova di baci in apnea, quella organizzata ieri, domenica, giorno di San Valentino, alla piscina di Variney dall’ANS Aquatic Center di Nicola Brischigiaro. A laurearsi campioni valdostani di questa curiosa specialità sono stati Michel Baldon-Luna Chiantelassa con il tempo di 30”2, rispettivamente 3”5 e 5”5 in più delle coppie Pasquale Patrizio-Loretta Chiarello e Antonio Romeo-Nicole Del Sindaco. Per quanto riguarda il record valdostano, questo è stato stabilito da Pasquale Patrizio-Loretta Chiarello con il crono di 54”2.

Le tre coppie finaliste della gara di Kiss & Dive di ieri alla piscina di Variney

BELOTE: Jorrioz vince a Ollomont, Ruiu si conferma nella generale OLLOMONT - E’ stato Ivo Jorrioz - davanti a Remo Juglair e Giulio Veysendaz (foto) - a essersi aggiudicato la decima tappa della sesta edizione del torneo degli undici comuni di belote, gara andata in scena giovedì sera al bar di Ollomont nell’ambito del circuito organizzato dalla sezione Avis del Grand Combin. Alle loro spalle, nella prima decade d’élite, si sono inseriti anche Gianni Ruiu, Lina Ronc, Christian D’Agostino, Franco Petitjacques, Enzo Letey, Stefano Belli e Pino Diano. Per quanto riguarda la classifica generale provvisoria, quando manca una sola tappa al termine della kermesse, in programma giovedì al Bar Bigay di StRhémy-en-Bosses, a comandare la situazione si conferma Gianni Ruiu con 76 punti, sei lunghezze in più di Christian D’Agostino, Ivo Jorrioz, Gianni Farace, Roberto Pegoraro e Adriano Diémoz. ■ p.b.

patrimonio naturale e ambientale attraverso la creazione della riserva di ‘Montagnayes’ a Bionaz. In riferimento a questi tre progetti, le spese già certificate all’Unione Europea per il loro rimborso - perché a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) - dovrebbero essere «decertificate», mentre dovrebbero essere «dichiarati inammissibili» gli importi ancora da certificare. Questo, almeno, stando a quanto rilevato dall’ufficio regionale deputato al «controllo di secondo livello», nell’ambito del quale sarebbero emerse presunte violazioni al codice degli appalti nell’affidamento dei servizi. Una potenziale mazzata, insomma, per le casse dell’Unité des communes du Grand Combin, tanto da spingere il presidente Joël Creton a incaricare subito un pool di legali - gli avvocati Hebert D’Hérin e Denise Zampieri di «controdedurre alle conclusioni e alle motivazioni contenute nel verbale e, qualora non venissero accolte, di resistere in giudizio al fine di tutelare l’interesse dell’amministrazione, che subirebbe un grave danno dalla decertificazione delle spese». Dalla sede dell’ente locale, inoltre, precisano di «avere sempre operato secondo le direttive e i regolamenti che disciplinano l’utilizzo delle risorse assegnate dai programmi europei e secondo le indicazioni fornite dall’Autorità di gestione e controllo». ■ Patrick Barmasse

■ ROISAN / Archiviati martedì grasso i festeggiamenti per il trentennale della ‘benda’ del paese

Cin cin per la ROISAN - Si sono conclusi martedì grasso, con la visita agli anziani della microcomunità e alle famiglie dei villaggi di Closellinaz, Martinet e Champvillair, i festeggiamenti organizzati nell’ambito del trentennale della Benda Reysaentse, gruppo in maschera la cui costituzione ufficiale risale al 1986, anche se la sua prima apparizione in sfilata avvenne effettivamente l’anno successivo. Un calendario, quello degli appuntamenti, che dopo la serata di venerdì 5 all’insegna della discoteca mobile, sabato 6 ha visto protagonista un gruppo di giovanissimi del paese, saliti sul palco per esibirsi nelle vesti di spazzacamini nella rappresentazione teatrale in patois realizzata per l’occasione. Domenica pomeriggio, quindi, le landzette hanno iniziato la loro sfilata nella via centrale di Roisan, accompagnate nel loro festante incedere dai bambini del carnevale dei piccoli e da alcuni personaggi dei gruppi storici invitati, mentre lunedì 8 - dopo la santa messa - le maschere hanno reso visita alle famiglie delle frazioni di La Cretaz, Rhins, Champapon, Massinod, Preil, Salé e Ladret.

VALPELLINE Accanto un gruppo di irriducibili landzette, sopra la Benda Reysaentse al gran completo insieme ai bambini che hanno partecipato al carnevale dei piccoli e ad alcuni personaggi dei gruppi storici invitati nell’ambito del trentennale

Il Comune ci riprova: di nuovo in vendita le ex scuole di Semon L’amministrazione comunale di Valpelline ci riprova. Nonostante le quattro precedenti aste pubbliche andate deserte, la Giunta capeggiata dal sindaco Maurizio Lanivi ha dato il via libera all’alienazione delle ex scuole di proprietà comunale in frazione Semon attraverso una procedura di trattativa privata con offerte esclusivamente in aumento sul prezzo a base d’asta di 79.930 euro. Più nel dettaglio, secondo quanto contenuto nell’avviso di manifestazione di interesse per la vendita del fabbricato, il rialzo minimo in aumento potrà essere di mille euro, con il deposito cauzionale provvisorio previsto nella misura del 2% (1.598,60 euro) del valore posto a base d’asta (tale deposito sarà restituito, per i concorrenti non

risultati aggiudicatari, all’atto dell’adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva). Gli interessati dovranno fare pervenire all’indirizzo del Comune di Valpelline, in frazione Les Prailles 7 - 11010 Valpelline (AO), la richiesta di partecipazione entro le 12 del prossimo 7 marzo. L’amministrazione comunale prenderà in esame le richieste pervenute e, senza alcun vincolo per l’ente, in presenza di più richieste, deciderà eventualmente di proporre una gara ufficiosa di trattativa privata. Unico vincolo per i richiedenti, il fatto di non avere contenziosi pendenti con l’amministrazione di Valpelline e carichi pendenti sia con la Procura sia con l’Amministrazione finanziaria dello Stato.


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unité des communes

MONT EMI L IUS

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■ evento / In 700 sulle piste venerdì 12 per la fiaccolata di solidarietà per la Susan G. Komen

I Light Pila più forte della neve Massimo ALTINI inviato a Pila PILA (GRESSAN) - Nonostante il tempo inclemente di venerdì 12 febbraio, la quarta edizione di I Light Pila è andata in scena sulle nevi della stazione turistica sopra Aosta. Chiaramente non ha avuto la presenza dei 1200 tedofori della passata edizione, ma oltre 700 persone, hanno sfidato l’abbondante nevicata sulla manifestazione di solidarietà. Anche quest’anno il ricavato delle iscrizioni e delle donazioni andrà alla Susan G. Komen Italia, associazione senza scopo di lucro che opera nell’ambito della lotta ai tumori al seno su tutto il territorio nazionale ed è ormai diventato partner storico di Pila. Quest’anno, Gazzetta Matin ha scelto come sede di partenza per questa fiaccolata rosa, il bar ristorante Lo Baoutson, che si trova nelle vicinanze dell’impianto di risalita della pista Couis 2. Un accogliente locale, gestito da Antonio, dalla moglie e dalle due figlie. Molta gente all’interno, sia italiana che straniera attendeva il via per la partenza verso valle, incurante della neve che cadeva abbondante. All’altezza del ristoro Hermitage, le fiaccole e i partecipanti si moltiplicavano a vista d’occhio, provenienti dagli altri ristori sparsi sui pendii della località per percorrere il tratto finale con un lunghissimo serpentone di colore rosa, fino al Village, allestito davanti alla partenza della funivia. Qui il popolo di questa impresa ha potuto finalmente scaldarsi con del buon vin brûlé offerto dalla Pro loco di Gres-

I gattisti di Pila

Sopra: l’équipe della Trattoria dei Maestri di Pila a sinistra le proprietarie del bar ristorante Lo Baoutson

san, ballando al ritmo di ottima musica offerta dai disk Jockey di Radio Kiss Kiss, uno dei tanti sponsor della manifestazione per terminare con gli splendidi fuochi d’artificio che in una serata di neve sono sembrati magici. Noi la giornata l’abbiamo

conclusa assieme alla direzione degli impianti di risalita della Pila Spa e all’organizzazione della Komen Italia, alla Trattoria dei Maestri, dove Andrea e il suo staff si sono sbizzarriti in piatti veramente squisiti. Non dimentichiamo di rin-

graziare il lavoro dei gattisti della località che con i potenti fari dei loro enormi battipista hanno illuminato i vari punti delle piste in cui si svolgeva questa fiaccolata e ancora ai maestri di sci della località che hanno accompagnato i tanti sciatori della

serata. Un rimprovero però ci pare d’obbligo, visto i tanti disappunti dei valdostani della Plaine che non hanno potuto partecipare a questa notturna in quanto si svolgeva di venerdì, giorno lavorativo, e non come nelle altre edizioni il sabato.

Per quanto riguarda la somma ricavata da questa edizione, bisognerà attendere il conteggio preciso che unisce i dati di partecipazione con le donazioni, ma sicuramente la Valle d’Aosta ha risposto come sempre solidale a questa iniziativa.

Andrea, Romina, Guido, Leonardo, Emilia

Livio, Debora, Pietro, Edoardo, Edoardo, Laura e Francesca

I maestri della scuola di sci di Pila Franco, Lello, Massimo, Wanner

Christian, Elisa, Fabio, Gianluca e Cristina

Annalisa, Silvano,Claudio, Laura, Gabriella, Cristina e Carolina

Jurdin e Laura


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■ saint-marcel / Maison Nouchy spazio di socializzazione per le attività creative

In paese l’arte crea complicità Aspiranti pittori si incontrano ogni venerdì con Sarah Ledda e Marco Bettio Saint-Marcel La pittura come strumento di socializzazione: a crederci sono l’amministazione comunale e la biblioteca che hanno accolto la richiesta dei pittori Sarah Ledda e Marco Bettio, ritrattista lei, paesaggista lui, aprendo gli spazi di Maison Nouchy al corso di pittura in dieci lezioni dove i 15 iscritti sperimenteranno, ogni venerdì pomeriggio, esercizi per la pratica di una tecnica pittorica a partire da soggetti dal vero e dalla riproduzione fotografica. Tra i motivati iscritti incontriamo Giuseppina che, con un gruppo di altre tredici persone, non è alla sua prima esperienza pittorica. Racconta: «abbiamo seguito i corsi dell’Università della Terza età tenuti dall’artista Franco Grobberio e ci siamo appassionate». Giuseppina dipinge a olio

I corsisti insieme agli insegnanti, secondo e terzo da sinistra, Sarah Ledda e Marco Bettio

su tela e predilige, come soggetti, figure e ritratti. Prende in mano i pennelli per la prima volta Iryna che risiede a Saint-Marcel dal 2003. Il suo viaggio italiano è iniziato a Padova «dove ho conosciuto una famiglia di Saint-Marcel che ho seguito e alla quale sono rimasta molto legata, poi mi sono sposata e adesso sono cittadina italiana» dice. Iryna ama la vita comunitaria e le attività - canta

nel coro del paese - che «permettono di stare insieme e conoscere persone nuove». Matteo segue mamma Anna Maria e zio Gianni ed è al suo primo corso ma «ho già preso contatto con la pittura vista la passione dei miei familiari» commenta sorridendo. E’ tempo di impugnare i pennelli e seguire la lezione introduttiva dei due maestri di pittura. ■ da.ch.

CHARVENSOD

L’addio all’ex partigiano Giustino ‘Pascal’ Donzel Charvensod - La comunità di Charvensod ha tributato, sabato 13 febbraio, nella chiesa parrocchiale, l’ultimo saluto all’ex partigiano Giustino “Pascal” Donzel (in foto secondo da sinistra) che si è spento a 94 anni l’11 febbraio. Lascia la moglie Yvonne Rosaire e il figlio Delio - assessore all’Ambiente al Comune di Aosta -, Albino, Manuela e Michela. Nato a Charvensod da Théodule Donzel e da Marie Comé il 27 novembre 1921, è stato soldato nel Genio Alpino primo Reggimento, fronte greco-albanese. Partecipò alla Resistenza nella Banda Donzel della 87esima Brigata, comandata da Théodule Comé, dall’aprile 1944 fino alla smobilitazione del 7 giugno 1945. La banda Donzel si creò dopo la efferata uccisione da parte dei fascisti della Guardia nazionale repubblicana, il 28 aprile 1944 dei tre giovani di Charvensod, Joseph Donzel di 22 anni, Louis Vazier di 18 anni, Yves Pellissier di 20 anni. Suo fratello Luigi Donzel, operaio nato nel 1920, pure fece parte della Banda Donzel, intitolata ad uno degli uccisi. Egli fece la staffetta tra il Comando settore dalla Francia alla Valle, per circa due mesi. Furono quindi tanti i giovani di Charvensod che, coscienti, si organizzarono e raggiunsero la montagna, dopo le uccisioni del 28 aprile 1944. Il foglio notizie del partigiano riporta: «Elemento disciplinato e coraggioso nelle azioni conseguite dal gruppo». ■ d.c.

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MATERIALI PER L’EDILIZIA TOUT POUR LE BATIMENT

Quart, riapre il campo pratica di Clou Riapre lunedì 15 febbraio in località Clou di Quart (foto) il campo pratica di golf gestito dalla Driving Range che annuncia per la primavera l’apertura della buca di pratica, bunkers e del putting green. Altra novità per il 2016 le palline di pratica, due pezzi, come quelle usate in gara. Nus, corso di fumetto per ragazzi e adulti La disegnatrice e fumettista Erika Centomo propone due corsi: l’uno rivolto ai ragazzi - sei incontri il martedì dalle 15.30 alle 17 a partire dal 16 febbraio - e l’altro agli adulti - 8 lezioni il mercoledì dalle 18 alle 19.30 a partire dal 17 febbraio. Entrambi i corsi si terranno nella sala giunta del municipio. Il costo per i ragazzi è di 80 euro mentre per gli adulti è di 120 euro. Iscrizioni - alcuni posti ancora disponibili - entro il 15 febbraio al numero 0165 763717. Charvensod, due incontri per genitori La biblioteca organizza due incontri di formazione sul ‘mestiere di genitore’. I temi, tratti dal libro di Roberto Gilardi, sono regole, disciplina e responsabilità. Il primo appuntamento è per venerdì 19 febbraio alle ore 20.30 nel salone delle scuole elemntari di Plan Félinaz. Licia Coppo, formatrice, pedagogista e counsellor ragionerà insieme al pubblico su strategie e approcci efficaci per fare funzionare con più serenità la famiglia. Il secondo incontro è per l’11 marzo sempre alle 20.30 in biblioteca. Nus, corso di massaggio metaforico Imparare una tecnica rilassante per superare i blocchi emozionali: è quanto propone il naturopata e irridologo Marco Leone per sabato 20 febbraio dalle ore 14 alle 18 nella sala giunta del municipio. Il massaggio coinvolge piedi, mani, testa e colonna vertebrale dove si trovano i centri nervosi. La quota di partecipazione è di 40 euro e il corso verrà attivato con un numero di iscritti minimo di otto. Iscrizioni entro il 17 febbraio allo 0165 763717.

PRESENTA IL NUOVO SHOWROOM DI PIASTRELLE, PARQUET E ARREDO BAGNO CARRELAGE, PARQUET ET SALLES DE BAIN

St-Marcel, carnevale dei piccoli Un piccolo corteo di maschere ha percorso le vie del paese sotto la pioggia per poi ritrovarsi nel cortile della casa delle associazioni accolti da dolci e bevande calde preparate dalla pro Loco. I piccoli hanno potuto festeggiare il carnevale organizzato dalla tata Cinzia in collaborazione con la biblioteca.

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■ Nus / Sì di 60 all’invito dell’associazione La Dolce Vita

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Fénis, è Marco Foti il presidente della nuova associazione di cittadini FENIS - E’ Marco Foti il presidente della costituenda associazione di cittadini che si metterà a disposizione dell’amministrazione comunale e dei cittadini. Sono allo studio il logo e il nome. Intanto sono state depositate in Comune le cariche del consiglio direttivo. Spiega il neo presidente: «il 24 ci sarà l’incontro definitivo nel quale raccoglieremo le adesioni poi l’associazione passerà alla fase progettuale; dall’incontro con la popolazione abbiamo capito che c’è una gran voglia di darsi una mano». Tra le attività ipotizzate: l’attivazione di un servizio di consegna domiciliare a favore delle persone anziane e del pedibus e l’organizzazione di corvée sul territorio. E’ stata nominata vicepresidente Anna Chapellu, segretaria Simonetta Apolloni, tesoriera Tiziana Voyat. Fanno parte del direttivo l’ex consigliere regionale nonché ex sindaco Giuseppe ‘Pino’ Cerise, il consigliere comunale Battista Pieiller, Chiara Guglielmo, Remo Cerise e Federica Gozzi.

Brissogne, il Consiglio approva il piano dei lavori di utilità pubblica Brissogne - Nell’ultima seduta il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il progetto per i lavori di utilità sociale nei Comuni dell’Unité des Communes Mont Émilius per l’anno 2016, che prevede l’utilizzo di tre squadre per lavori di manutenzione del territorio comunale, per circa 35 ore settimanali, che presteranno servizio nei prossimi mesi. Sempre all’unanimità è stato approvato l’accordo di adesione alla Piattaforma Regionale dei Pagamenti, che «permetterà al comune di adeguarsi alla normativa, che prevede la tracciabilità immediata dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni, a partire dal 2016» spiega il sindaco Bruno Ménabréaz. Approvate le due restanti convenzioni all’ordine del giorno del consiglio, che prevedono un adeguamento provvisorio dell’organico comunale, in attesa della piena attuazione dei servizi associati: all’unanimità quella con il comune di Saint Christophe per il servizio tecnico; con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza quella con l’Ivat.

Anziani in festa NUS - Emiro, 90 anni e 7 mesi, è il decano tra gli uomini della festa degli anziani neuvins dai 70 anni in su organizzata dall’associazione La Dolce Vita, capitanata da Paolo Contoz, domenica 14 febbraio all’hôtel Dujany. «Fin che si fa festa è sempre bello» esclama. Per lui la ricetta per stare in forma e invecchiare bene sta «nel restare allegri e accontentarsi; nella vita ho fatto tanti lavori, tutti onesti beninteso, purché rendessero». Emiro, vedovo da 32 anni, ha tirato su sette figli. «Quando mia moglie se n’è andata - racconta - l’ultima figlia aveva dieci anni; oggi ho tanti nipoti e sono già due volte bisnonno». E’ Mafalda la decana tra le donne. Classe 1926, siede a tavola accanto al marito Giuseppe, classe 1931, sessant’anni

COMUNITÀ MONTA NA

di matrimonio alle spalle. «Gli acciacchi ci sono ma ci sosteniamo l’un l’altro finché il Signore ce lo concederà» dice Mafalda. Per la coppia, senza figli, l’amore e «una vita semplice sono la ricetta per invecchiare serenamente». L’appuntamento piace e lo testimonia l’adesione: in 60 hanno risposto all’invito di Contoz. «L’idea che ho avuto qualche anno fa si è rivelata buona. Ogni anno siete numerosi a presentarvi» dice al microfono Contoz ringraziando e ricorda: «il pomeriggio vuole fare rivivere una tradizione che un tempo portavano avanti l’amministrazione comunale e la Pro loco». Alla festa c’è anche l’assessore comunale Remo Domanico, classe 1942. «Ringrazio a nome di tutti i settantenni l’organizzatore che ha

voluto mantenere un incontro che rappresenta un momento di aggregazione per tutti gli anziani del paese». Sui tavoli arrivano

gli antipasti e la musica fa da sottofondo alle conversazioni che si intrecciano tra i commensali. ■ Danila Chenal

Pollein

Flash

Serata con l’autore Lorenzo Piccinno E’ per sabato 20 febbraio alle ore 18.30 nella sala della biblioteca comunale, la presentazione del libro “C’era una volta Mamma Regione - Dalla pioggia di miliardi all’attacco all’autonomia’’ di Lorenzo Piccinno. Corso di inglese con l’English Center Stanco di parlare a gesti? La biblioteca propone in collaborazione con l’English Center di Aosta, a partire da metà marzo, un corso di inglese base in dieci lezioni con docente qualificato. Le lezioni si terranno tutti i giovedì dalle 20 alle 22. Il costo di partecipazione è di 120 euro. Il corso sarà avviato se saranno raggiunte 20 iscrizioni che si chiuderanno il 27 febbraio. Iscrizioni e informazioni allo 0165 254919. Precedenza ai residenti.

MONTE CE RV INO

■ la magdeleine / E’ il nuovo progetto turistico della località

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In bici e sugli sci con i cani La Magdeleine - Ciaspolare, fare trekking con il proprio cane sui sentieri di montagna, godere di un’escursione in slitta o in bici trainati da una muta: è il progetto al quale sta lavorando l’amministrazione comunale in collaborazione con Fabrizio Gallino di Châtillon, quarto classificato ai campionati europei di bikejoring in Scozia nel 2015, la disciplina che vede uno o più cani trainare una bici o un monopattino guidati da un conduttore. Spiega Gallino: «è una proposta unica per la Valle d’Aosta, in nessuna località è possibile fare fondo con il proprio amico quattrozampe su piste battu-

Saint-Vincent

Il Comune cerca gestore per il bocciodromo L’amministrazione comunale di Châtillon ha disposto la gara di affidamento del bocciodromo comunale e della annessa attività di bar e ristorante per una durata di sei anni dalla consegna della struttura, rinnovabile per altrettanti anni. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del 4 marzo. Gli interessati potranno reperire la documentazione completa all’albo pretorio del Comune, sul sito comunale alla sezione bandi e sul sito della Regione Autonome Valle d’Aosta. Riuscita polentata di carnevale Igor Tracz in allenamento a La Magdeleine (foto Massimo Mazzasogni)

te». Commenta il sindaco Edi Dujany: «è un bel progetto ma è tutto da costruire». Per concretizzar-

Flash

Doppio appuntamento con il Cenacolo Mus Doppio appuntamento con l’Associazione poetica del territorio, nata per fare emergere le potenzialità culturali e paesaggistiche e promuovere lo sviluppo turistico, protagonista degli incontri promossi in biblioteca dal Cenacolo Italo Mus. La serata è in calendario giovedì 18 febbraio in biblioteca dove si parlerà di ‘Abitudini alimentari e stili di vita attraverso lo studio osteoarchelogico. L’associazione propone per sabato 20 febbraio, sempre in biblioteca alle ore 15, un laboratorio studio dei resti ossei rinvenuti nel sito romano di Saint-Vincent. Gli incontri del Cenacolo riprenderanno il 17 marzo al bocciodromo comunale, alle ore 21 con lo scrittore Enea Fiorentini su ‘Il Giubileo e la via Francigena’.

lo l’amministrazione ha preventivato una spesa che si aggira sui 50 mila euro. Prosegue il primo cittadino: «puntiamo, attraverso questa iniziativa, a un turismo di nicchia e per tutte le stagioni. Gallino ci ha fatto la proposta e abbiamo colto la palla al balzo». Spiega il ruolo del Comune Dujany: «l’impegno sarà quello di battere le piste, che si snoderanno sui sentieri interpoderali, in inverno, provvedere alla segnaletica e alla promozione attraverso pieghevoli e internet». Secondo Gallino «è un’idea capace di attirare sia turisti italiani che stranieri senza contare gli sportivi che si dedicano alle corse con i cani

da slitta o al bikejoring». Primo ad allenarsi sulle piste di La Magdeleine il pluricampione del mondo di sled dog il polacco Igor Tracz che ha soggiornato in paese dall’8 al 12 febbraio. Per Dujany e Gallino: «un evento che ha riscosso successo e attirato musher e turisti, dando alla località un ritorno di immagine a livello europeo». I sentieri del paese sono per Gallino una palestra di allenamento: «mi sto preparando per gli europei di bikejoring, che si terranno nella Repubblica Ceca, e per i mondiali in Polonia. Spero di portare il nome della Valle d’Aosta nel mondo» conclude. ■ da.ch.

Bella partecipazione di pubblico alla tradizionale polentata di carnevale organizzata da MariaLuisa Bergamino. Commercianti e cittadini con le loro offerte hanno permesso anche per quest’anno di mantenere questo bel momento conviviale. Alla riuscita hnno collaborato Pier Bergamino , Jean-Marc Martinet , Celestino Glavinaz, Adrien Ducly, Riccardo Donazzan , Diego Joyeusaz , Corrado Chatrian , Antonio Di Giuseppe , Pierina Cheille, Gildo Mus , Paolo Usai , Marcello Riviera , Filippo Meraglia , Laurent Duc e Giuseppe Moro.


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■saint-vincent / Per il parco (giochi) dell’ex pizzeria dei Giardini sarà presentato un progetto in Comune

Quando a scendere in campo sono i genitori

In una mozione la minoranza chiede un project financing per il recupero dell’intera area SAINT-VINCENT - Per il recupero del parco giochi dell’ex pizzeria dei Giardini scende in campo un gruppo di genitori: il progetto sarĂ presentato a breve all’amministrazione comunale. A confermarlo è Stefano Tornago che puntualizza: ÂŤil nostro è un folto gruppo organizzato che lavora a tematiche differenti e alcuni di noi -Francesco Favre, Eric Bariselli e Omar De Simone - si stanno occupando del parco giochi in centro perchĂŠ quello dell’ex Fera è stato progettato male e gestito peggioÂť. La realizzazione del progetto passa per tre diversi percosi progettuali il primo dei quali è a costo zeroÂť garantisce Tornago. La prima fase prevede opere di piccole dimensione che ÂŤconsentano di raggiungere una condizione di sicurezza accettabile per i fruitori del parco fin da subito senza un notevole dispiego di risorse da parte del ComuneÂť illustra il progetto. In concreto è ipotizzata la ÂŤchiusura di tutti gli accessi al parco che attualmente sono sei, tranne quello su via Freppaz, azione che permetterebbe la completa sorvegliabilitĂ del parco da parte dei genitori; la chiusura dell’accesso alla terrazza delle bocce e la

posa di staccionate; prevedere di dotare il parco di bidoni per la raccolta differenziata; aggiungere quattro panchine, fare la manutenzione alla fontana; controllare e riparare e le recinzioni; riportare un po’ di terra e seminare l’area davanti alla vecchia pizzeria; mettere una bacheca di informazione comunale e realizzare una segnaletica semplice ed efficace che indichi il percorso per raggiungere il parco. PiÚ complesse e costose i percorsi progettuali a medio e lungo termini che prevedono il recupero dell’intera area e della struttura dell’ex pizzeria Giardini. Il sindaco Della proposta di recupero dell’area giochi se ne era parlato durante il Consiglio dove i protagonisti erano il Piccolo sindaco e la sua giunta tra le cui richieste spiccava la riqualificazione del parco dell’ex pizzeria dei Giardini. Per l’occasione il primo cittadino Mario Borgio aveva anticipato la volontà di smantellare l’area destinata ai bambini di via Ponte romano per trasferire in centro i giochi. La mozione della minoranza consiliare

Minoranza consiliare

ÂŤIn quattro mesi l’ammininistrazione non ha portato una proposta in ConsiglioÂť ben tre mesi di distanza dall’ultimo ConsiA glio comunale il gruppo Consiliare “Stella Alpina - Union ValdĂ´taineâ€? ha preteso la con-

Stato di degrado per parco e struttura ex pizzeria dei Giardini

La proposta dei consiglieri di minoranza Ruggero Meneghetti, Maurizio Castiglioni, Florida Fosson, Massimo Martini e Giacinta Merlin, di cui si discuterĂ nel Consiglio comunale del 23 febbraio - è piĂš a ampio raggio. ÂŤL’edificio, giĂ noto come Pizzeria dei giardini, è in disuso e in stato di abbandono - dicono . Anche il giardino, riattrezzato non molti anni fa, non è in condizioni ottimali. Per il riordino e il rilancio dell’area, visto il periodo di scarse disponibilitĂ finanziarie, proponiamo un bando pubblico per l’affidamento

DAL 18 AL 22 MAR

in concessione a un privato, con la formula del project financing. Prosegue il gruppo di minoranza: riqualificando l’edificio ex Pizzeria, si potrebbe riattarlo a servizio bar e ristorazione. Le modalità di funzionamento del parco giochi dovrebbero essere strutturate con orari, modalità di accesso e di sorveglianza. Il bando dovrebbe prevedere un piano economico finanziario con cronoprogramma degli interventi a cura del concessionarioe la ripartizione dei compiti tra concessionario e concedente. ■Danila Chenal

vocazione di una seduta consiliare attraverso la richiesta di un consiglio straordinario ponendo all’ordine del giorno tematiche quali: il parco giochi, la raccolta differenziata, i trasporti con la collina, l’istituzione di una banca del tempo, il servizio ambulatoriale, l’urbanistica. Per il sindaco Mario Borgio, il consiglio comunale è un lusso democratico che Saint-Vincent deve concedersi il meno possibile, adducendo come scusante il fatto che ogni singola seduta comporta un costo. Ma quando abbiamo proposto il taglio delle indennitĂ del 50% ci hanno votato contro perchĂŠ loro i soldi se li meritano. Il presidente Paolo Ciambi avrebbe dovuto riunire il Consiglio entro il 15 febbraio, invece ecco che la convocazione della seduta è addirittura per il 23: evidentemente da piĂš retta ai desiderata del sindaco che al rispetto delle regole che sovrintendono all’esercizio della democrazia. PoichĂŠ riteniamo che il confronto democratico sia la base imprescindibile della civile convivenza e poichĂŠ in questo periodo di crisi sarebbe forse utile moltiplicare le sedute piuttosto che diradarle (far circolare qualche idea in piĂš non può che essere di giovamento), il nostro gruppo proporrĂ nuovamente tagli ai costi degli amministratori. La veritĂ purtroppo è che dietro alle mancate convocazioni del consiglio comunale si cela tutta la pochezza d’iniziativa dell’attuale amministrazione comunale: in un quadrimestre, non è riuscita a portare una singola proposta all’esame del consiglio.

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Orari dei bus inadeguati: un incontro in settimana tra Comune e Regione TORGNON - In settimana ci sarà un incontro a tre, Comuni di Torgnon e Châtillon e la Regione, per trovare un sistema di trasporto «a misura di studente» sottolinea il vicesindaco Valeria Machet che oltre alla voce dell’amministrazione comunale porta quella dei firmatari della petizione che recita: «scuole concentrate ad Aosta e Verrès, offerte limitate trasporti disagevoli o aboliti e noi, famiglie di montagna, ci troviamo ancora una volta penalizzate dalla carenza di servizi. Non ultima la soppressione improvvisa del trasporto scolastico per gli studenti che si recano alla scuola media di Valtournenche. I cittadini, sentita l’amministrazione comunale, chiedono che le scelte degli orari, dei tragitti e dei servizi non mutino a seconda dell’esigenza di un singolo ma della collettività. Nel giro di 30 giorni gli studenti e le famiglie hanno dovuto modificare l’orario di partenza e arrivo per be tre volte. Gli studenti (di età compresa tra gli 11 e i 13 anni) partono alle 6.45 da Torgnon (con coincidenze, attese sulla strada regionale e cambi) per iniziare le lezioni alle 7.50. Un’ora e cinque minuti per percorrere una quindicina di km! Il trasporto scolastico non compete a nessuno? La Savda abolisce le corse a causa dei costi, l’amministrazione comunale, pur essendo ben disposta, dovrebbe attivare un trasporto intercomunale concorrenziale al trasporto pubblico, la Regione dov’è? Nessuna cultura per chi vive in montagna?». Il Comune di Torgnon, lunedì 8 febbraio, ha risposto all’Amministrazione regionale accettando la proposta di anticipare la corsa delle 6.50 alle 6.45 ma chiedendo che il cambiamento decorra dal 1° marzo e che l’anticipo permetta realmente la coincidenza con il treno delle 7.26 (proponendo di risparmiare perdite di tempo non effettuando il giro a Saint-Vincent e sopprimendo la fermata Tecdis all’andata, effettuandola al ritorno). «Non è corretto» conclude Machet che aggiunge «parlo da mamma, amministratore e insegnante».

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■ chatillon / E’ nata l’associazione Heart & Lewe - Cuore e Vita

Nuove proposte per le famiglie L’idea è di creare un centro culturale per favorirne le attività CHATILLON - E’ nata da poco l’associazione Heart & Lewe - Cuore e Vita la cui attività ruota intorno ai bambini e alle famiglie. Racconta il vicepresidente e portavoce Davide Priod: «la nostra associazione oltre alle attività sportive - corsi di fitness, pilates, stretching, step - propone anche ciaspolate e arrampicate ma a rivestire un aspetto importante è la parte culturale a partire dal corso di percussioni per bambini dai 4 ai 10 anni con Matteo Cosentino». L’appuntamento con le percussioni è per il giovedì 18 febbraio nel salone della biblioteca, ente con il quale è nata da poco una collaborazione. Spiega Priod: « l’idea è di creare a Châtillon un centro culturale dove bambini e genitori possano trovare uno spazio dove dedicarsi ad attività di vario tipo. Tra le varie proposte possia-

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Casinò Masters of Magic

Laboratori di magia il venerdì

Il corso di percussioni debutterà il 18 febbraio in biblioteca

mo anticipare certamente i pomeriggi di lettura che si terrano il mercoledì pomeriggio in biblioteca». Per il benessere delle neo mamme e dei neo papà Heart & Lewe propone corsi di massaggio infanti Aimi durante i quali « i genitori possono imparare a massaggiare i loro bambini e allo stesso tempo avere la possibilità di confrontarsi con altri neogenitori su

problematiche comuni. Anche quest’area prevederà un ampliamento con attività dedicate alle donne in gravidanza e alla consulenza sull’allattamento» aggiunge Priod. Cita infine le attività ludico-sportive dedicate ai ragazzi, GiocaAntey ne è un esempio, sia in estate nei mesi di luglio e agosto sia nei periodi delle vacanze scolastiche ■ d.c.

St-Vincent - La Sala Evolution , venerdì 19 febbraio alle 22, diventa un palcoscenico per i giovani maghi: debutta il format Masters of Magic Lab. Al progetto aderiscono professionisti del settore che metteranno a disposizione le loro conoscenze per migliorare le competenze dei nuovi prestigiatori. In partnership con lo Zelig Lab, una volta al mese, giovani talenti e esperti professionisti porteranno le loro migliori e più innovative creazioni al Saint-Vincent Resort & Casino, che diventerà sede di magie e prestigi, eccezionalmente aperti al pubblico dei “non maghi”.

E VA N Ç ON

■ issogne / Funziona la formula “ritardataria” che permette una grande partecipazione alla sfilata in maschera

Rombi di motori e abiti medievali per il carnevale Salim ZNAIDI inviato a Issogne

Issogne - Il carnevale continua a far popolare le piazze e le strade, con coriandoli multicolori, carri sempre più fantasiosi e bambini e adulti dai costumi variegati. Tutto ciò è possibile grazie all’appuntamento della sfilata di carnevale in “ritardo” di Issogne, che ha avuto luogo domenica 14 febbraio. La Pro loco e lo storico comitato del carnevale hanno collaborato per la sfilata una settimana più tardi, per far sì che ci fosse più partecipazione. La giornata si è aperta con la distribuzione, in mattinata, di polenta, salami, fagioli e seupé di castagne. Il comitato del carnevale ha lavorato sodo per riuscire a proporre questo ricco menù, i cuochi si sono ritrovati già alle 4.30 del mattino per iniziare a preparare la minestra di castagne. «Questa ricetta è stata tramandata da due fondatori del comitato: Antonio Polonioli e Giuseppe Borettaz racconta Graziella Priod, del comitato - e i volontari continuano a seguire questa ricetta, infatti si ritrovano così presto perchè è un piatto che necessita una preparazione molto lunga. Fortunatamente i volontari trovano sempre il modo di tenersi compagnia malgrado l’orario. Alcuni dei ragazzi più giovani restano svegli tutta la notte e passano dal ballo in maschera di sabato sera- organizzato dalla Pro loco- ai fornelli a preparare la minestra. In linea di massima i volontari sono sempre gli stessi, anche se ogni anno c’è qualche nuovo membro, ma il numero si aggira sempre tra i 25 e i 30». Tra i vari carri spiccava quello del gruppo storico Château d’Issogne, che ha avuto come ospiti speciali il

conte e la contessa di Challant impersonati da Guido Bertolin e Sylvie Enria. «Dato che la contessa è nativa di Issogne - spiega Graziella - ci è sembrato un bel gesto invitare lei e il conte a farci compagnia». Anche il carro allestito dalla Pro loco, il 14°, che ha riprodotto una Ferrari Formula Uno, è stato ben accolto e ha ospitato molti ragazzini e adulti. La festa si è conclusa al salone polivalente con la merenda per tutti.

In alto a sinistra il 14° carro della Pro loco di Issogne: la scuderia Ferrari di Formula 1; a destra i conti di Challant ospiti del carnevale di Issogne; qui a sinistra i cuochi che hanno cucinato fin dalle 4 del mattino e in basso la distribuzione della merenda; in basso a sinistra il gruppo storico del Château d’Issogne e a destra il carro dei bambini


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■ arnad / Dopo l’ennesimo blitz alla tabaccheria sulla statale, commercianti e abitanti lamentano scarsa sicurezza

Furti e vandalismo, paura in paese Le forze dell’ordine insistono: «Chiunque noti qualcosa di strano non esiti a contattarci» di Danilo NICOD arnad - «Fa paura». Questo il sentimento dei commercianti di Arnad con negozi lungo la strada statale, dopo il quarto furto alla tabaccheria di venerdì 5 febbraio. Un colpo da maestri, come ha spiegato Onofrio Lateltin, vittima del furto: «Sono artigiani dello scasso, agiscono di notte e all’interno stanno un minuto. Fanno tanti danni. Le telecamere hanno ripreso quattro persone incappucciate. Sono state trovate tracce di sangue perché si sono feriti nello scasso: se schedati, saranno presi. Vorrei vederli in faccia». «Non è bello. Mi dispiace per Onofrio che lavora tanto. Bisogna fare attenzione: non è un bel momento e c’è fame. Teniamo gli occhi aperti soprattutto all’ora di chiusura», ha commentato Luca di Casa Country. Breve la dichiarazione di Sonia, estetista: «Fa paura. Sono però abbastanza tranquilla perché finisco presto di lavorare». «Se vogliono rubare rubano, conoscono gli orari della vigilanza», ha puntualizzato Luigi del Pub Old Valley. Dure le parole di Francesco di Batterie Sovac e di Luciano di Ricambi&Accessori: «Non ci sentiamo per nulla tutelati e neanche sicuri. È tutelato chi delinque, non chi lavora. Lo Stato non fa niente. Se il ladro è preso, non gli fanno nulla. Inammissibile e vergognoso non riuscire a evitare queste cose. I controlli sono esigui. Non siamo né tute-

La tabaccheria derubata per la quarta volta; il sindaco Pierre Bonel

lati né difesi. Stiamo andando sulla cattiva strada». Sulla stessa linea Angelica de La Bottega del Lardo e Pietro del Crai: «Tutelati? Non so da chi. D’inverno è buio presto e lun-

go la statale chiunque può fermarsi. Servono più vigilanza e pattuglie a tutte le ore. Tanta omertà. Si rischiano minacce. Si potrebbero potenziare le telecamere comunali o mette-

re più pattuglie a disposizione di notte. Però non si fanno rispettare le regole». La sensazione di non essere al sicuro è un sentimento comune non solo ai commercianti, ma anche tra gli abitanti. «Chiamo sempre i carabinieri quando vedo movimenti sospetti», evidenzia un abitante. Per qualcuno i controlli non

sono abbstanza, altri evidenziano come nonostante i carabinieri passino, si ha paura e si sta all’erta. Da parte sua, il sindaco Pierre Bonel ha ricordato che «con le telecamere si è fatto il possibile. Si devono intensificare i rapporti con le forze dell’ordine, sollecitandole a pattugliare più sovente. I ladri sono professionisti. Capisco lo stato d’animo dei commercianti». Interpellati sulla situazione in bassa Valle, i militari dell’Arma dei carabinieri raccomandano: «Chiunque noti dei personaggi sospetti sul territorio, non esiti a contattare il 112. È sempre meglio una telefonata in più che una in meno, anche perché la collaborazione della cittadinanza è per noi fondamentale».

Evançon

Verrès, in gita con Creare Creando Creare Creando organizza, il 6 marzo, una gita a Bergamo per la Fiera “Creattiva”. Iscrizioni entro il 27 febbraio rivolgendosi a Cristina Manganoni (324-7935162). Verrès si Illumina di meno I ragazzi dell’Isitip di Verrès interverranno oggi alla trasmissione Caterpillar di Radio2 per illustrare le iniziative di venerdì 19 per “M’illumino di meno”. Nella Gallery Isitp, dalle 15 alle 19, animazioni e giochi, gara di electricbike, esposizione di lavori di Projet Energie, distribuzione di omaggi e premi a tema.

MONTEROSASKI, inverno sottotono e comprensorio non ancora al 100% Ayas - Alla Monterosaski serviva un’inversione di tendenza, una ripartenza grintosa dopo le difficoltà della precedente amministrazione che ne avevano decapitato i vertici. Dal mese di novembre è Giorgio Munari il presidente della società di impianti a fune, al suo insediamento l’ex sindaco di Ayas ha trovato un deficit di 1,3 milioni di euro, cifra che alcune voci danno ulteriormente cresciuta. «Siamo al 28% di perdita rispetto all’anno precedente - precisa Munari -. Analizzando solo il periodo dopo le festività, dal 7 gennaio, la perdita è del 5%, il grosso calo è nel periodo di Natale, periodo in cui non eravamo ancora aperti, portavano le persone su e giù per le funivie, ma non potevamo farli sciare». La mancanza di impianti aperti ha costretto la società a lasciare a casa parte dei lavoratori stagionali. «Il

Challand-St-Victor quasi pronto il primo albergo per over 65 Challand-Saint-Victor - Manca poco all’inaugurazione della “nuova vita” dell’ex microcomunità Juste Varisellaz che da microcomunità diventa una struttura ricettiva turistica per anziani. La presidente della cooperativa Le Soleil, aggiudicataria del bando per la riconversione della struttura, Marilù Giachino entra nei dettagli dei lavori: «Stiamo completando gli arredi, a breve ci sarà l’inaugurazione, siamo in dirittura d’arrivo. C’è stato qualche intoppo nei lavori, visto che l’apertura sarebbe dovuta avvenire all’inizio di gennaio, ma ora ci siamo». Le parole della presidente smentiscono di fatto le voci di paese che parlavano di ospitalità a migranti in attesa del completamento della struttura. I lavori continuano e la destinazione dell’ex microcomunità rimarrà turistico ricettiva. Cosa diventerà nello specifico, ce lo spiega Giachino: «Si chiamerà La Maison des Bons Sentiments e sarà il primo albergo assistito dellaValle d’Aosta, rivolto principalmente al soddisfacimento dei bisogni e delle richieste dell’utenza anziana. Se sarà necessario verrà data assistenza in determinati momenti della giornata. Organizzando soggiorni climatici per anziani, abbiamo sempre trovato difficoltà a trovare strutture che ci potessero ricevere con gli adeguati supporti per questo tipo di utenza e da qui nasce la nostra idea. È rivolto principalmente ad anziani autosufficienti, ma anche a chi ha altre esigenzeche cercheremo di supportare». Cosa mancava negli altri alberghi che invece si troverà a Challand? «Erano presenti barriere architettoniche, mancavano laboratori o delle serate apposta per loro, diete speciali o supporto in diverse situazioni che si andavano a creare. Inoltre accogliere gruppi di anziani non sempre veniva visto di buon occhio per via della gestione complicata, perché ci va personale adatto, cose che noi abbiamo perché operiamo in ambito sanitario». Per Marilù Giachino il progetto potrebbe avere una prosecuzione fuori dalla Valle d’Aosta: «Se il progetto funzionerà si potrà pensare di aprire qualcosa di simile anche in Liguria». La struttura comprende 20 camere e possono essere accolte fino a 30 persone. È dotata di cucina con la possibilità (se richiesto) di cibi cucinati seguendo determinate procedure e sarà a pagamento. Conclude Giachino «Non è rivolto solo ad anziani fuori dalla nostra regione, ma anche a quelli del territorio. Mi viene da pensare agli anziani che stanno in famiglia. Nel momento che la famiglia si deve assentare per vari motivi può lasciare l’anziano nella nostra struttura» nello stesso tempo come gli anziani di altre regioni potranno recarsi a Challand-Saint-Victor, i valdostani potranno usufruire di collegamento con altre località, principalmente di mare. ■ Te.Ma.

10% degli stagionali non è stato chiamato (su un totale di 256 attualmente sono 231 quelli in servizio, ndr), non sono stati tutti assunti al 20 dicembre, ma man mano che aprivamo gli impianti». Al momento una parte del comprensorio è ancora chiuso per mancanza di neve: un impianto a Estoul, uno a Champorcher, una pista ad Antagnod, ma Munari non ritiene che la scarsa frequentazione delle piste sia esclusivamente collegata alla mancanza di neve, quanto piuttosto dal martellamento televisivo sull’inverno anomalo. Si può fare anche un po’ di autocritica? «Si tratta di capire se la comunicazione ha funzionato - replica -, anche se non sono così convinto che pur facendo una comunicazione ottimale si riesca a far spostare la gente, se nella psiche delle persone ci sono determinate convinzioni. Di una cosa sono certo: le previ-

sioni meteorologiche erano falsate. I messaggi sull’inverno anomalo erano continui e martellanti». Viste le difficoltà potrebbe esserci la necessità di una ricapitalizzazione? «Sono analisi da fare a fine stagione. Sicuramente occorrerà attuare una razionalizzazione di 400 mila euro, ma se mancano gli incassi non si hanno più margini». La razionalizzazione coinvolgerebbe il personale? «Non solo, ma anche decisioni su che impianti tenere aperti d’estate per esempio». A propostio di personale Munari smentisce le voci dell’assunzione di Franco Torretta in qualità di direttore generale «Torretta è responsabile dell’area tecnica, gli ho affidato in più alcune competenze dell’amministratore a pari costo di prima (110 mila euro lordi all’anno ndr)». ■ Teresa Marchese

■ verrès / Nonostante la pioggia, bilancio positivo per la neo presidente Susy Vallino

Carnevale in archivio con polenta e merluss Verrès - Carnevale bagnato, Carnevale fortunato per Susy Vallino che pur rimasta senza voce e influenzata non può che tracciare un bilancio positivo del suo debutto alla guida del Comitato del Carnevale storico di Verrès: «Sto già pensando alla prossima Caterina, la 69esima, anche perché sull’onda dell’entusiasmo qualcuna si è già fatta avanti» spiega la presidente. Una festa che, pur segnata dalla pioggia, ha visto un’ottima partecipazione di pubblico e di figuranti, tanto da registrare circa 700 persone per la sfilata di martedì grasso, come spiega Ruggero Zanola, storico presidente rimasto nel comitato come braccio destro di Susy Vallino. Il comitato si è salutato venerdì sera con la tradizionale po-

Caterina alla sfilata di martedì grasso Ph. Leonarduzzi Photographie

lenta e merluss, mentre per i conti di Challand c’è stata ancora l’uscita di sabato sera, sotto la neve di Cervinia, per il gemellaggio con la Dama Bianca. «La mia è stata una grande emozione, vissuta con un po’ di tensione, ma tutto è filato

liscio – analizza Vallino -. I personaggi sono stati meravigliosi interpretando al meglio il loro ruolo, sia nei costumi, sia nella presenza. Le novità inserite sulle serate al castello hanno dato ottimi risultati. Peccato per il tempo perché avevamo organizzato

BRUSSON, successo per il carnevale dei 4 elementi

Sono stati i quattro elementi a caratterizzare la festa del carnevale dei bambini, tenutasi lunedì 8 febbraio a Brusson. Tante risate grazie allo spettacolo di giochi di prestigio del Mago Beppe Smemorino e finale dedicato alle danze e al lancio di coriandoli. Sul palco i Dj Ludovico e Mathieu e il presentatore Stefano. Alla regia il parroco don Michele Giachino e le mamme

il villaggio medievale affinché fosse fruibile fin dal mattino, in ogni caso gli amici del gruppo Conte Verde hanno sfilato con i loro 19 cavalli sfidando il tempo avverso. Vorrei ringraziare il comitato organizzatore, soprattutto il direttivo che ha ammortizzato tutta la mia ansia, inoltre i volontari che in questi giorni ci hanno supportato, ma soprattutto il corteo storico, 230 adulti e bambini che stoicamente sotto la pioggia hanno rivestito il loro ruolo piccolo o grande che fosse e chiaramente tra loro Caterina e Pierre d’Introd e il loro seguito». Soddisfatti anche i conti. «È stata una festa addirittura al di sopra delle aspettative – dice Sylvie Enria, Caterina 68esima -, nonostante facessi carnevale da anni non mi ero mai resa conto che fosse così emozionante e coinvolgente, soprattutto per l’affetto della gente». «È un’esperienza molto emozionate e impegnativa anche, dal punto di vista fisico, ma ne vale la pena – aggiunge Guido Bertolin, Pierre d’Introd -, devo ringraziare gli uomini d’arme, miei amici da sempre, il cui supporto è stato fondamentale». Consigli per i futuri conti? «Sorridere sempre e pensare a un abito “a pezzi” che nelle occasioni meno ufficiali possa essere smontato per poterlo indossare più agevolmente - dice Caterina. «L’abito? le fa eco Pierre d’Introd – io non l’ho praticamente tolto per tre giorni!» ■ Erika David


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■ donnas / L’appello dell’amministrazione comunale ha fruttato altre due adesioni DONNAS

Viabilità e museo: due nuovi volontari civici donnas - L’albo dei volontari civici del comune di Donnas si è arricchito di due unità; «due donnaziesi che hanno deciso di dedicare un po’ di tempo al comune dove vivono e questo non può che farci piacere. Certo, due persone non sono chissà che numero, ma sono sempre due in più che aggiungono ai volontari – circa una quarantina – iscritti nel nostro albo - commenta il sindaco Amedeo Follioley. I volontari si occuperanno di viabilità (nella foto, il pedibus per i bambini della primaria e della scuola dell’infanzia con il volontario Renzo, primo a sinistra, ndr) e della gestione dell’ecomuseo della latteria di Treby. A breve, arriveranno anche le divise con le quali i volontari sa-

HÔNE

in biblioteca

Un mini corso per preparare grappe, elisir e liquori Come preparare elisir, grappe e liquori con le erbe di montagna, le erbe aromatiche e le spezie. E’ l’originale proposta della biblioteca comunale di Hône Lou Moulin de l’or per il mese di febbraio, con la collaborazione e la consulenza dell’esperta Fiorenza Cout. Il corso si articolerà in due incontri pomeridiani di tre ore ciascuno (dalle 14.30 alle 17.30), sabato 27 febbraio e sabato 5 marzo in biblioteca. Le iscrizioni si ricevono in biblioteca entro sabato 20 febbraio; per informazioni telefonare al numero 0125-803540 oppure scrivere una mail a biblioteca@comune.hone.ao.it.

ranno ben identificabili; oggi utilizziamo delle semplici pettorine. Anche il personale volontario che si occuperà dell’eco-

museo avrà un gilet identificativo che darà anche una sorta di autorevolezza al ruolo di guida e ‘cicerone’ nella struttura. Al contrario di quanto si può pensare, tra i quaranta volontari ci sono anche persone giovani e giovanissime che, compatibilmente con i propri impegni di lavoro e studio, mettono a disposizione qualche ora del loro tempo per i servizi di viabilità o per garantire l’apertura del museo alla domenica o nei festivi. ■ c.t.

in biblioteca

Mercoledì spettacolo gratuito di marionette E’ pensato per i piccoli ma saprà appassionare anche gli adulti lo spettacolo ‘Il castello incantato’, con le marionette di Maurizio Lupi, organizzato dalla biblioteca di Donnas per mercoledì 17 febbraio (ore 17.30), in biblioteca, a ingresso libero. Sempre in biblioteca, ogni giovedì, proseguono le lezioni del corso di orticoltura naturale tenuto da Gianpiero Gauna che ha fatto il boom di adesioni, con 70 iscritti. Nella foto, la prima delle otto lezioni.

■ Hône / Il coro La Manda diretto da Nicola Forlin celebra il primo traguardo importante

Concerto e apéro per il decennale Hône - Un concerto e un aperitivo per brindare alle prime dieci candeline. Così, nel fine settimana, il coro La Manda di Hône celebrerà il suo primo compleanno importante. Nato nel gennaio 2006, per iniziativa di un gruppetto di amici appassionati del bel canto e diretto da Antonio Forlin, prende il nome dall’alpeggio La Manda, la montagna di Pontboset che fa da cornice al paese che lo ospita. L’anno successivo, la formazione corale si dota di uno statuto e nel giugno 2007 si iscrive all’Associazione regionale Cori valdostani. Nel 2009, la direzione del coro è affidata al giovane maestro Nicola Forlin, classe 1992 che ha il merito di aver rinnovato il gruppo e dato un respiro più internazionale al repertorio con canti provenienti da

Il coro La Manda diretto dal giovane Maestro Nicola Forlin

tutto il mondo. Lo studio di nuovi canti e l’approfondimento delle tecniche vocali e interpretative hanno permesso al coro di ‘ringiovanire’ e di ampliarsi; oggi conta una quarantina di coristi provenienti da bassa Valle e Canavese e vanta un curriculum

di tutto rispetto, con numerose esibizioni e concerti in tutta la regione e hors Vallée, come nel caso nel Salerno Festival, l’evento organizzato dalla Federazione nazionale delle associazioni corali che raduna ogni anni oltre quaranta cori del bel Paese.

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Il programma Sabato prossimo, 20 febbraio, il Coro La Manda si esibirà in concerto alla chiesa parrocchiale di san Giorgio, a Hône, ospitando il coro Canto Leggero diretto da Luigina Stévenin e l’Arcova Vocal Ensemble diretto dal Maestro Davide Enriet-

ti. Domenica 21, dopo la messa, il Coro offrirà un aperitivo nella sala dell’ex scuola; coristi, amici e familiari si ritroveranno poi al pranzo alla palestra di Hône (pranzo 25 euro, prenotazione obbligatoria entro quest’oggi, lunedì 15 febbraio al 348-3617202 oppure scrivendo una mail a coro.lamanda@gmail.com) In occasione del decennale, sono stati già fissati altri tre concerti; il 9 aprile a Bard, insieme al Coro femminile Francesco Sandi diretto da Maria Canton e il Coro La Rupe del Maestro Domenico Monetta; il 18 giugno, nella chiesa parrocchiale di Lillianes, con il Coro da Camera di Torino diretto da Dario Tabbia; il 22 ottobre, a Issogne, con l’Ensemble Vocale Mousiké diretto da Luca Scaccabarozzi. c.t.

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St-Jean: fagioli e vin brulé per salutare Carnevale Le atlete svizzere si allenano a Weissmatten Roberto Barell, pisteur della Monterosa Ski, con le atlete svizzere che hanno scelto il comprensorio di St-Jean per allenarsi in vista della discesa libera di Coppa del Mondo che potrebbe tenersi a La Thuile

Sabato 13, Il gruppo Alpini di Gressoney Saint-Jean ha distribuito i fagioli grassi prima della festa in maschera organizzata per salutare il Carnevale

■ fuori valle / Lo Stato Maggiore dei Bambini protagonista degli ultimi tre giorni di Carnevale

Il comune di Carema è in mano ai BAMBINI Carema - Attenzione! Carema è in mano ai bambini! Dopo la prima presentazione ufficiale, alla vigilia dell’Epifania, lo Stato Maggiore dei Bambini sarà protagonista del prossimo fine settimana. Si comincia venerdì 19 febbraio con la cena del fritto misto piemontese, con la serata allietata dalla Fanfara di Carema. Il Carnevale entra nel vivo sabato 20 con il pomeriggio di animazione riservato ai bambini e alle 20.30, la presentazione ufficiale dei personaggi che si affacceranno dal balcone della Casa della Musica; seguirà la fiaccolata per le vie del centro storico con l’accompagnamento della banda musicale di Carema e dei Pifferi e Tamburi di Arnad. Domenica 21 febbraio, al mattino, i bambini saranno ricevuti dal Sindaco alla sala San Matteo, prima della messa in onore di personaggi del Carnevale. Alle 13.30 è fissato

piccole Vivandiere; Omar Anselmo, Federico D’Hérin e Gabriele Borgesio piccoli Ufficiali; Luca Martinetti e Patrick Ruffino, Ufficiali del Generale; Giovanni

Perrucchione, Leonardo Borgesio, Eric Ruffino, Marco Buat Albiana, Lorenzo D’Hérin, Matteo Milanesio e Eldor Clerino sono gli Ufficiali.

La Mugnaia Fabiana Cassetto, il Generale Edoardo Caprio e il Segretario Mattia Juglair

il ritrovo dei gruppi mascherati e dei carri all’area sportiva, prima della grandiosa sfilata. Coda del Carnevale lunedì 22, con la benedizione e distribuzione dei fagioli grassi (ore 12). Alla sera, dopo la fiaccolata di chiusura, ballo in maschera con il gruppo ‘Fior di Giglio’ e premiazione delle maschere più belle e più simpatiche.

Tutti i piccoli protagonisti Ecco i protagonisti dello Stato Maggiore dei Bambini: Fabiana Cassetto, la Mugnaia; Edoardo Caprio, il Generale, Mattia Juglair, Segretario. Alexandra Dezzutti e Daiana Finessi le Ancelle; Amelie Bosonetto, Arianna Mania e Giulia Buracco le Vivandiere; Lorena Finessi, Nathalie Lazier, Natalie Vairetto, Martina Razzano

I protagonisti del Carnevale, in occasione della prima uscita ufficiale


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Lo corsa delle bighe: tra le ladies vincono le Pantere; l’Insula San Rocco tra i maschi

Nelle foto di © www.davidmannarino.it, da sinistra le Pantere della Platea Primus Maius, le ragazze del Ponte Romano e qui sopra il Vicus Colubris

■ pont-saint-martin / Bilancio positivo per il Carnevale numero 106

«Emozioni e divertimento» L’Insula 2016 al Vicus Colubris; le bighe alle Pantere e San Rocco di Sofia FREGNANI PONT-SAINT-MARTIN - I fuochi d’artificio aventi per tema la Ninfa del Lys hanno concluso, nella serata di martedì, i festeggiamenti dello storico Carnevale. «Complessivamente siamo soddisfatti. Nonostante la pioggia siamo riusciti a mettere in scena un bel Carnevale» - sostiene Davide Caffo, presidente della pro loco. «L’idea dei fuochi a tema Ninfe è stata della CVA, che per questo a nome mio e della pro loco ringrazio; un ringraziamento però va anche ai collaboratori della pro loco che hanno permesso la riuscita delle serate». Anche la Ninfa, protagonista indiscussa del Carnevale, si ritiene soddisfatta dell’evento, come d’altronde il maestro della banda musicale Walter Chenuil. «E’ stata un’esperienza meravigliosa ed emozionante. Sono felice di aver potuto ricoprire questo ruolo proprio quest’anno in cui i fuochi erano dedicati alla Ninfa e alle Ancelle. Sebbene il tempo non abbia contribuito, sono riuscita comunque a vivere al 100% questi giorni di festa» racconta Isabella Lucà. «Nonostante le intemperie siamo stati sempre e comunque un bel numero, circa una settantina; sempre e comunque suonando l’inno» - dichiara il maestro. La pioggia incessante ha concesso però, quasi per miracolo, una tregua nella giornata di lunedì, che ha permesso la cottura dei faseuj gras, la sfilata di Gala delle insulae e per ultima ma non per importanza, la tradizionale corsa delle bighe. A trionfare, nella gara maschile è stato l’equipaggio dell’insula San Rocco, composto da Alessandro Ghia, Mattia Menzago, Gabriele Moris, Maurizio Zambon e Nicolò Romei, auriga. «Quando abbiamo unito il quartetto per correre, avevamo buoni presentimenti, perché eravamo certi di poter fare bene, però la vittoria non era facile, abbiamo dovuto metterci corpo e anima» - dichiara Alessandro Ghia. «Io da più anziano del gruppo sapevo che fisicamente non sarebbe stata facile, ma il resto dell’equipaggio mi ha fatto ben sperare» racconta Mattia Menzago. «Trovo la gara affascinante in un contesto suggestivo arricchito dal fatto che gioco in casa» - aggiunge. Vittoria indiscussa anche per l’equipaggio femminile dell’insu-

Le ‘vecchie’ bighiste delle Pantere con quelle nuove: Nicole ‘Bo’ Bonin, Jessica ‘Colly’ Colliard, Alessandra ‘Skass’ Gamba, Elisa ‘Ba’ Balagna e Viola Pramotton

notizie in breve Pont-St-Martin: il libro su Papa Francesco sarà presentato venerdì 26 febbraio «Non guardate la vita dal balcone, per favore, non mettetevi nella coda della Storia. Siate protagonisti!» E’ l’appello che Papa Francesco ha rivolto ai giovani durante la veglia lungo la spiaggia di Copacabana, a Rio de Janeiro in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. ‘Non guardate la vita dal balcone.... Francesco, testimone di speranza’ è il titolo del libro di Alessandra Ferraro che sarà presentato venerdì 26 febbraio, alle 21, al centre culturel Villa Michetti per iniziativa della Commissione di Gestione della biblioteca Monsignor Capra e dell’amministrazione comunale. Edito da Elledici (già premio per il Concorso nazionale Arti Letterarie di Torino) il libro di Alessandra Ferraro si propone di raccontare chi è Papa Francesco, qual è lo stile della sua comunicazione, attraverso curiosità e aneddoti raccontanti in una prosa informale e avvicnente. Interverrà l’autrice. Appuntamento alle 21, ingresso libero. Hône: iscrizioni per la gita a Genova

Foto www.jansphoto.it

La gioia del Vicus Colubris, vincitore dell’Insulae 2016

Una giornata alla scoperta di Genova, compresa la visita alla mostra a Palazzo Ducale ‘Dagli Impressionisti a Picasso’. E’ la proposta della biblioteca comunale di Hône che organizza la gita per sabato 19 marzo. Il programma prevede la partenza di buon mattino (ore 8) da Hône in pullman e rientro in serata. La quota individuale di partecipazione è di 48 euro. Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi in biblioteca, 0125-803540, mail: biblioteca@comune.hone.ao.it. Pont-St-Martin: accesso con la tessera sanitaria al centro di conferimento dei rifiuti A partire dal primo marzo, l’accesso al centro di conferimento dei rifiuti di Pont-Saint-Martin sarà possibile esclusivamente mediante l’esibizione e la lettura della propria tessera sanitaria. Per le utenze commerciali e artigianali, l’accesso avverrà con partita iva. La nuova procedura permetterà una corretta compilazione del registro informatico di accesso al centro. Per informazioni, contattare il Servizio ecologia dell’Unité Mont-Rose, 0125-807873. Pont-St-Martin: Ivan Casalatina in Consiglio Siederà in Consiglio comunale Ivan Luigi Casalatina (foto), dopo le dimissioni per ragioni personali del consigliere del gruppo ‘J’aime Pont-Saint-Martin’ Augusto Bechoz. Al consiglio comunale che si terrà giovedì 18 (ore 20.30), si discuterà anche di due varianti non sostanziali al piano regolatore e del regolamento comunale sulla tari.

Classico scatto ricordo con i musicisti del Paese nella foto di © www.davidmannarino.it

Foto www.jansphoto.it

la Platea Primus Maius, che in occasione della 106esima edizione del Carnevale ha rinnovato il gruppo di tiratrici. Al timone del mezzo romano vi erano infatti: Florencia Mazzarello, Martina Bottan, Erika Balzarotti, Valentina Bretto e Nathalie Pramotton, auriga. «Sono le bighiste che ogni rione sogna di avere - spiega Christian Bordet, responsabile dell’insula. Festeggiano col rione, lo vivono e corrono pure forte. Una vera rivelazione. Era da 14 anni che non vincevamo con la biga femminile». Al termine della corsa delle bighe, è stato poi premiato il rione che ha saputo dimostrare, at-

traverso le sfilate, la realisticità storica e gli addobbi, la propria grandezza. Quest’anno è stata la volta dei Vicus Colubris, che con il loro motto «Cobra ci cova» hanno portato a casa lo stendardo della vittoria. «Ciò che può averci favoriti secondo me sta nel grande impatto della nostra sfilata impostato sulla potenza di Roma» - spiega Andrea Tessaur, responsabile del rione. «Dedichiamo quest’insula oltre che a tutti coloro che hanno lavorato e contribuito anche a Francesco Macario, detto Mac, tra i fondatori del rione e che ne rappresenta appieno lo spirito».

© www.davidmannarino.it Primo premio per la Staffetta Romana al Vicus Colubris, seguito dal Fundus Tauri e dal Ponte Romano

Nelle foto di © www.davidmannarino.it, il podio della corsa delle bighe maschile: da sinistra l’Insula San Rocco, Fundus Tauri e le Pantere della Platea Primus Maius


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AG E N DA

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Oroscopo di Gazzetta Ariete

Siete consapevoli di quello che vi aspetta nei prossimi giorni, perchè il vostro impegno dovrà essere costante e multiplo poiché ci saranno diversi problemi da risolvere. Nonostante tutto fate attenzione a non perdere di vista le vostre esigenze, quindi organizzatevi al meglio per trovare anche il tempo per rilassarvi o seguire i vostri impegni personali, incastrando tutto alla perfezione con ciò che è improvvisamente apparso sulla vostra strada.

Leone

Oggi tutto vi potrebbe risultare un tantino strambo, ma forse finalmente tutto si chiarirà e avrete tutte le spiegazioni che vi servono. Forse così riuscirete a comprendere meglio anche il carattere di chi vi è vicino. E possibile che vi abbiano nascosto qualcosa o che vi sentiate traditi, però in gran parte le colpe sono anche vostre, potevate essere più attenti! La prossima volta lo sarete di certo.

Sagittario La giornata di oggi sarà ricca di novità che forse non vi aspettavate ma che potrebbero aiutarvi a cambiare molte delle cose che non vi piacciono. Non lasciate che tutto scorra senza intervenire! La vostra personalità farà la differenza se inserita nel posto giusto e questo potrebbe migliorare anche il vostro futuro, oltre che quello degli altri. Non ponetevi troppe domande che non riguardano voi stessi.

Vergine

Toro Provate a cambiare direzione e prendere delle decisioni diverse rispetto a quelle che prendete solitamente! Basterebbe cambiare qualche piccola abitudine o il modo di interfacciarvi con alcune persone e anche il resto cambierà di conseguenza. Le prospettive per il futuro potrebbero essere molto più ampie e particolari e potreste avere dei risultati inaspettati anche solo con queste piccole modifiche. Non guardate le cose sempre dal lato negativo!

Gemelli

Oggi vorrete avere tutto sotto controllo, anche quello che non vi spetta! Questo è sicuramente sintomo di qualche grande preoccupazione. Tuttavia le persone intorno a voi meritano qualche spiegazione e anche un po’ di gentilezza. Se avete dei problemi al lavoro non è detto che dobbiate per forza prendervela con loro oppure pretendere che si impegnino più del dovuto per voi.

Capricorno Vi sono arrivate alcune voci e non sapete bene se potergli dare retta oppure no. In giornata sarà meglio rivolgersi a qualcuno si molto saggio e ben informato per cercare spiegazioni. Sicuramente non sarete le persone più intuitive del mondo, ma avete numerose risorse e persone che vi vogliono bene e che farebbero di tutto per voi. Ritenetevi mille volte fortunati per questo, senza chiedervi altro.

Acquario

Bilancia

Oggi i vostri obiettivi potrebbero prendere vita e per questo dovrete ringraziare le persone che vi saranno vicino e che cercheranno di prendere delle posizioni ferree e ben chiare, al contrario di voi che siete sempre molto confusi. Ovviamente potete cercare di mediare le vostre incongruenze grazie proprio alla vicinanza di tali persone. Non siate troppo pretenziosi però, potreste sfinire chi vi ha concesso il beneficio del dubbio!

Oggi vorrete starvene tranquilli e non prendere direttamente le parti di qualcuno che in fondo non lo merita perchè non avete voglia di discutere. Non importa. Non dovete essere sempre e per forza i paladini della giustizia, quindi non sentitevi assolutamente in colpa! Potete starvene tranquillamente in un angolo a osservare, attendendo che qualcosa accada.

Scorpione

Cancro Avete osservato e preso molti spunti dalle idee altrui e adesso avete molto da mettere in pratica! Avrete veramente tantissime cose a cui pensare e sicuramente non ci sarà tempo per deprimersi. Capita spesso che, per noia o mancanza di stimoli, avete la tendenza a diventare pigri e questo non vi permette di trasmettere agli altri le vostre passioni, ed è un peccato perchè ne avete, e vale anche la pena di conoscerle!

Questi ultimi giorni vi hanno fatto venire parecchi dubbi più o meno intensi a seconda del vostro senso di giustizia, di amicizia o di qualsiasi altro valore personale. La cosa migliore sarebbe prendere decisioni migliori prima di ricadere nello stesso errore e si possano ripresentari situazioni sconvenienti portatrici soltanto di delusione e tristezza che vi portereste dietro per parecchio tempo.

Avete molte cose in comune con le persone che avete vicino, ma questo non vuol dire che dovete diventare migliori amici dall’oggi al domani! Cercate di mantenere un certo equilibrio. Spesso non siete in grado di valutare attentamente certe situazioni e non riuscite sempre a essere realisti riguardo le persone che vi circondano, prendetevi più tempo per riflettere sulle cose!

Pesci Date più attenzioni alle persone che lo meritino davvero e non a quelle che invece vogliono solo abbindolarvi con qualche complimento o frase assestata al momento giusto. Imparate a dare maggiore risalto alle persone che amate , e che vi amano, e un po’ meno a quelle vi piacciono e basta. C’è un’enorme differenza nei loro atteggiamenti, basta osservare!

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Renault Clio Duel: seducente sì, ma con eleganza L

a Renault Clio non ha certo bisogno di presentazioni. Nata più di vent’anni fa, è diventata subito una vettura adatta a ogni generazione, declinata in numerose versioni, compresa quella sportiva, che ha inanellato (e inanella tuttora) successi a ripetizione nei rally. Quando si affaccia sul mercato è una ragazza maggiorenne, oggi è una signora elegante ma sempre giovanile. E’ più grande (m. 4.06 di lunghezza), ciò che consente, grazie al passo allungato, una buona abitabilità, di cui beneficiano in particolare gli occupanti il divano posteriore. Propone un design seducente, con le fiancate che vanno a mascherare le cinque porte e conferiscono un look aggressivo e sportiveggiante, arricchito dai cerchi in lega. Il bagagliaio è capiente (300 lt che diventano 1146 reclinando lo schienale). Insomma, un’auto per tutte le necessità e al passo con i tempi. La versione “Duel” che con la gemella (e più ricca) “Duel2” costituisce l’ultima proposta del modello, viene declinata sia per la versione berlina che per la versione station wagon “Sporter”. La serie “Duel” si pone in linea, anzi direi che ne raccoglie l’eredità, della “Costume National”, che aveva fatto della ricerca del dettaglio il proprio must, dando una caratterizzazione fashion apprezzata in particolare dai più giovani. Caratterizzazione fashion che la “Duel” porta su lidi ancora più avanzati, secondo il claim “Seduction is an attitude”. Il punto

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La nuova Renault Clio Duel di partenza è l’offerta della versione “Zen”, top di gamma, cui si aggiungono elementi come i cerchi in lega da 16” Black, i fendinebbia, il volante in pelle e la telecamera posteriore. Le tinte sono modaiole, nero étoilé, rosso passion, grigio Cassiopea, grigio platino e bianco ghiaccio, che dà una sensazione elegante senza sconfinare nell’algida. Gli interni offrono personalizzazioni DOTS interessanti, come la modanatura delle portiere, il profilo del cambio e degli aeratori; come optional, il tetto stripping. La tecnologia propone il sistema di navigazione “Smart Nav Evolution (radio MP3 Bluetooth, USB Aux-In con comandi al volante)” e il “Parking Camera” con sensori posteriori, simpaticamente incastonato nel logo a losanga. La “Duel2” è una limited edition, con l’esclusivo motivo “Diamond”. I cerchi in lega sono da 17” diamantati black. Gli interni sono particolarmente curati, con il climatizzatore automatico, i sedili in pelle riscaldabili e i vetri privacy. Dal punto di

vista tecnologico, da notare il sistema R-Link Evolution, con display 7” e 100% touch con riconoscimento vocale. Le tinte sono le stesse della “Duel”, tranne il marrone Wengè che sostituisce il rosso passion. Per quanto riguarda le motorizzazioni, la berlina presenta la gamma tipica della Clio, a parte i propulsori 1.6 turbo a benzina della RS e il 1.2 a GPL; quindi, i benzina sono lo 0.9 TCe e il 1.2, i diesel sono i 1.5 dCi da 75 e 90 cavalli. Riguardo alla Sporter, non sono disponibili i motori 1.2. , per cui l’offerta è limitata allo 0.9 TCe e ai diesel 1.5 dCi da 75 e 90 cavalli. La versione “Duel2” propone il benzina 1.2 da 120 cavalli, al posto del 75 cavalli. Ho provato la “Duel” versione benzina 0.9 90 cavalli. E’ veramente ora di mettere da parte i pregiudizi sulle cilindrate inferiori. Questo 898 cc. è pronto e fluido nell’erogazione, pare quasi un compressore volumetrico; in più, è parco nei consumi e gentile nelle emissioni. A bordo si sta comodi e la strumentazione è intuitiva e a portata di

mano. Infine, la linea, decisamente accattivante e arricchita dall’ampio utilizzo di cromature e del motivo DOTS, molto originale, con la chicca della personalizzazione “Diamond”, che riprende le forme geometriche e la lucentezza del diamante. Prezzi da euro 15.800 a euro 21.600.

■ Alain Muller

SCHEDA TECNICA

Motore Euro 6 benzina 1.2 4V da 75 CV, velocità massima 167 km/ h, accelerazione 0/100 14”5, consumo ciclo misto 5.6 l/100 km 0.9 Turbo 3V da 90 CV, velocità massima 182 km/h, accelerazione 0/100 12”2, consumo ciclo misto 4.7 l/100 km 1.2 Turbo 4V da 120 CV, velocità massima 170 km/h, accelerazione 0/100 9”4, consumo ciclo misto 5.4 l/100 km Diesel 1.5 4V Turbo da 75/90 CV, velocità massima 168/181 km/h, accelerazione 0/100 km/ h 11”6/12”9/14”3 secondi, consumo ciclo combinato 3.3/3/5 l/100 km Dimensioni e peso: lunghezza 4.06 m., larghezza 1.73 m., altezza 1.45 m, peso 980 kg.

Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

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TA N T I AU G U R I A . . .

lunedì 15 febbraio 2016

Buon compleanno! Stefano Ajmone Michelle Annunziata Luca Barbieri Paolo Bellesolo Marco Cabraz Christian Cavorsin Matteo Ceccato Nicholas Cramarossa Cesare Cristiani Yara Daudry Severino Dellea Albino Demé Davide Franco Itthiphon In On Alessandro Longo Giuliana Lupato Daniele Mammoliti Cesare Marques Massimo Martocchia Luciana Morise Katia Neri Simone Real Martine Rollandin Maria PiaSimonetti Flavio Spalla Elena Tartaglione

21 febbraio 21 febbraio 19 febbraio 19 febbraio 16 febbraio 16 febbraio 17 febbraio 17 febbraio 17 febbraio 19 febbraio 21 febbraio 18 febbraio 15 febbraio 19 febbraio 19 febbraio 15 febbraio 15 febbraio 19 febbraio 19 febbraio 16 febbraio 15 febbraio 21 febbraio 16 febbraio 18 febbraio 18 febbraio 19 febbraio

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Un messaggio per... Un sorriso grande così e una buonissima torta dei Minions, insieme a tutti coloro che le vogliono bene. Così Matilde ha festeggiato le sue sette candeline. Buon compleanno!

Auguroni

Felice compleanno

Gli auguri di compleanno, le congratulazioni per la laurea e le felicitazioni per il matrimonio... Ricordati dei momenti belli dei tuoi cari , inviaci una fotografia a segreteria@gazzettamatin.com

Auguri a DONATO e LEANDRO due neo pensionati ENEL CVA

Almeno questa sorpresa sono riuscita a fartela...tanti auguri Amore Mio per i tuoi splendidi 25 anni!! La tua Barbara

Insieme ad Alessandro, anche nonno Carlo ha festeggiato le sue 71 primavere. Grazie nonno per tutto ciò che fai per noi. Simone e Alessandro

Buon compleanno

Il servizio è gratuito

Tanti auguri! Tanti auguri di buon compleanno a Davide che sabato ha spento la sua sesta candelina! Gli amichetti ringraziano per il bel pomeriggio Buon compleanno papà!

Un messaggio per...

25 anni di attività , svolti con amore, passione professionalità. Anni trascorsi con voi cari clienti, amici, parenti... VALENTINA GIOIELLI non sarebbe quella di oggi senza ognuno di voi. Grazie di cuore!!

Tanti auguri!

Grazie ad Alessandro che domani compirà 11 anni e che ha anticipato di qualche giorno la sua festa perchè potessero esserci anche i suoi amici. Buon compleanno ALE!!


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lunedì 15 febbraio 2016

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lunedì 15 febbraio 2016

La Storia protagonista della Saison con Cevoli e i Canti di Guerra

AOSTA - Paolo Cevoli smette i panni della “macchietta” romagnola e si dedica alla storia portando ad Aosta, “Perché non parli”. Si tratta del terzo monologo ispirato ai grandi personaggi della Storia italiana, dopo “La Penultima Cena” e “Il Sosia di Lui”, nei quali vestiva i panni del cuoco dell’ultima cena e della controfiguira di Mussolini. Questa volta Cevoli, imprenditore con l’hobby del cabaret, ha rivolto la sua attenzione al Rinascimento raccontando attraverso le disavventure di Vincenzo “Cencio” Donati, garzone di bottega di Michelagelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, Cencio non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della balbuzie; per questo lo scultore fiorentino si rivolge al

I cori impegnati sui Canti di Guerra e in alto Paolo Cevoli

suo assistente con la famosa frase “Perché non parli, bischero tartaglione!” Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei Domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggicandelabro. Ma il picco-

La musica live è di casa al Prince QUART - La musica live in Valle d’Aosta ha trovato una nuova casa. Il Prince disco club di Quart dopo la prima serie di date invernali ha pubblicato il nuovo calendario di appuntamenti che impegnerà tutti i venerdì sera fino a giugno. Didie Caria (foto), Willy Peyote, Chiara Dello Iacovo, Aucan, Foxhound, The Uppertones e Pagliaccio con Dagomago sono alcuni dei nomi di punta che animeranno le serate alternandosi con artisti locali. «L’idea è nata dai nuovi gestori del Prince che volendo portare in Valle d’Aosta la musica dal vivo si sono rivolti a me, Musashi e Neda - spiega il dj Armando Martellini -. Abbiamo iniziato con calma per vedere se il locale si prestava e per sondare la risposta del pubblico e abbiamo visto, dopo gli Iubal, L’Orage e We are Waves, che si può fare». Musica a 360° per il locale di Quart che dedicherà il venerdì sera ai concerti dal vivo, il sabato alle proposte commerciali da discoteca per i più giovani e la domenica alla musica da ballo di alto livello grazie alla consulenza di Luca Blanc. «Beats (titolo della rassegna live del venerdì, ndr) è nato - spiega Martellini -, per riportare, a quasi 20 ani dalla chiusura del Liberatutti, concerti di un certo livello in Valle in un locale con un palco e un impianto audio di un certo tipo e strutturato anche per l’accoglienza degli artisti». Venerdì 19 febbraio suoneranno i Black wings of Destiny, insieme ai valdostani D’Timed, venerdì 26 Didie Caria, ad aprire la programmazione di marzo Autoscatto e Fischi (4 marzo), poi Willy Peyote (11), e due serate dedicate a Tavarock Contest (18 e 25 marzo). Il 1° aprile tocca a Chiara Dello Iacovo, volto giovane di Sanremo 2016 che inizerà con la data zero il suo tour proprio al Prince, l’8 suoneranno Cecilia e Sub_Modu, il 15 Rebel Nova e il 22 Aucan con We Are Waves. A maggio Aylafox e The Room (6), il 13 i Foxhound torneranno in Valle per presentare il nuovo album, poi Tosello e Kedivé (20) e The Uppertones il 27, infine il 10 giugno chiuderanno la stagione Pagliaccio e Dagomago. Tutti i concerti inizieranno alle 22.30, per gli artisti principali è previsto ingresso a pagamento. «Ci crediamo, ci proviamo e vediamo se Aosta risponde!» conclude dj Arma. ■ Erika David

lo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare; ma quando incontra una compagnia di guitti scoprirà di non ave-

re incertezze quando legge e recita. La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata vede Adamo che allunga la mano ver-

so Dio: «Ma A-da-da-mo è ma-ma-mancino! Vigliacca boia!». «Stavolta - ha spiegato l’attore in alcune interviste presentando lo spettacolo - vestirò i panni di un garzone particolare, quello di Michelangelo Buonarroti. Voglio raccontare in modo divertente, come faccio di solito, il Rinascimento, periodo di cui noi italiani dobbiamo essere orgogliosi perché sono successe tante cose: e lo faremo ridendo». L’appuntamento è per mercoledì 17 febbraio alle 21 al Teatro Splendor, ingresso 24 euro per la platea (20 ridotto) e 18 per la galleria (15 ridotto). Sabato 20 febbraio, alle 21

allo Splendor (ingresso 8 euro) la Saison culturelle ricorda il centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale con “I canti della Grande Guerra”, esibizione dei cori Verrès e Sant’Orso. La Saison cinéma Il Giro del Mondo in 50 film fa tappa questa settimana in Islanda con “Rams - Storia di due fratelli e otto pecore” di Grimur Hákonarson (mercoledì 17 alle 16 e 20 e giovedì 18 alle 18 e 22). A seguire si vola a Broadway con “Tutto può accadere a Broadway” di Peter Bogdanovich (mercoledì 17 alle 18 e 22 e giovedì 18 alle 16 e 20). ■ er.da.

MUSICA - Alla Cittadella dei giovani l’omaggio degli artisti valdostani al cantautore scomparso nel 2005

Sergio Endrigo poeta senza tempo AOSTA - «Ho lanciato un sassolino e ne è uscita una valanga! Da una piccola idea un risultato così positivo, con le adesioni di molti artisti valdostani e la piacevole partecipazione dei ragazzini che bisogna avvicinare alle cose semplici e belle». Ha esordito così Francesco Lucat che ha ideato la serata “Endrigo, 10 anni lontano dagli occhi (non dal cuore)” di sabato sera 13 febbraio alla Cittadella dei Giovani di Aosta, con la preziosa collaborazione di Gaetano Lo Presti. Moltissimo il pubblico, nonostante la contemporanea ultima serata del Festival di Sanremo e la partita Juve-Napoli. Un’ironica sincronia che ha dato luogo a battute e ha portato l’evento a una leggerezza espressiva, ma non superficiale di un Endrigo che per molti è stata anche una riscoperta per apprezzarne parole e pensiero. Sergio Endrigo, uno degli artisti che negli anni ‘60 rinnovarono la musica leggera italiana con la canzone d’autore, raccolse grandi successi. Dal vincere Sanremo ‘68 con “Canzone per te” agli innumerevoli melodie ancora nella memoria collettiva. In scena a ricordarle oltre a Francesco Lucat, esibitosi dedicando l’apertura all’Endrigo rosso per via della sua

In basso l’École du Rock ha interpretato “Ci vuole un fiore”

ideologia, Ecole du Rock, Solidea Podda, Beppe Barbera, Donatella Chiabrera, Davide Sanson, Giorgio Pilon, Alberto Faccini e Pino Ferrini, Elisabetta Padrin (per la prima volta al basso) con gli Out of blue (Giuseppe “Yuki” Carere e Luca Consonni) e Davide Dugros con le voci di Arianna, Pierre e Martina. Endri-

go collaborò con nomi illustri tra cui Jannacci, Gaber, Bacalov, Ungaretti, Toquinho, Mina, Vanoni, Vinicius De Moraes e fino a Gianni Rodari col quale confezionò l’intramontabile “Ci vuole un fiore”. Un uomo vero, discreto, di classe che amava la poesia americana e scrisse il libro “Quanto mi dai se mi sparo?” (me-

tafora amara sulle miserie artistiche della canzone italiana). Conduttrice della serata l’attrice romana Livia Taruffi esibitasi anche con gli Arca di Noé, Elisio Fernandes, Beppe Barbera e Gaetano Lo Presti per il quale: «non è stata una serata del nostalgico “come eravamo”, bensì la rievocazione di come dovremmo tornare a essere, persone vere che parlano di cose vere e sentimenti reali»...perchè alla fine per fare tutto ci vuole davvero un fiore. ■ Nadia Camposaragna


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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EVENTO - Successo per la staffetta letteraria organizzata da End Edizioni al Café Librairie di Aosta

Tutte le forme dell’amore In alto Samuele Tedesco, accanto Giacinta Prisant e a destra parte del pubblico del Café Librairie

aosta - Amore “classico”, amore per la cultura, per l’ambiente, per gli animali, e ancora, amore per se stessi e per la dignità dell’uomo, ma anche il “non amore”. Associazioni, poeti e scrittori si sono passate la parola in una lunga staffetta organiz-

zata dalla End edizioni che, sabato 13 febbraio, ha affollato il Café librairie di piazza Roncas. «Noi siamo costantemente a contatto con i libri e secondo noi, nelle opere letterarie, c’è sempre amore – spiega Viviana Rosi, titolare insieme a Francesca Schiavon del-

la End edizioni -; per questo ci è venuto spontaneo lanciare questa iniziativa alle soglie di San Valentino, per tornare a parlare dei diversi aspetti che l’amore assume nelle nostre esistenze e non riducendo questa ricorrenza a una mera festività commerciale». Sono stati moltissimi ad accoglie-

re l’invito lanciato dalla casa editrice sui social per raccontare la loro visione dei sentimenti: fra questi i poeti Mario Badino, Giacinta Baudin, Laura Costa Damarco, Giulio Gasperini, Rachele Milano, la scrittrice di filastrocche Anna Cane Visconti, l’associazione di Volontariato carcerario,

Valle Virtuosa, Legambiente, Dora Donne, Emergency, Avapa, Yogolandia e l’Institut de danse du Val d’Aoste. Il concetto opposto di non amore, ma che sempre dall’amore nasce, ha trovato spazio nelle parole di Giacinta Prisant, che nel suo intervento ha raccontato i suoi vent’anni di lavoro nel Centro donne contro la violenza; mentre Samuele Tedesco, presidente di Arcigay Valle d’Aosta, ha riportato l’attenzione alla più stringente attualità del ddl Cirinnà riflettendo sul diritto all’amore e «sulla dignità che ne sta alla base». Con video, letture e riflessioni la serata «è stata un vero successo, con un’adesione tale per cui la riproporremo in più tappe, per dare a tutti la possibilità di dire la loro opinione sull’amore», conclude Rosi. ■ Sara Sergi

...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Pillole di cultura... Nulla accade per caso, incontro alla biblioteca regionale L’associazione l’Agroù organizza per venerdì 12 febbraio, alle 21, nella sala conferenze della bibloteca regionale, la conferenza “Nulla accade per caso” sul potere delle coincidenze che ci guidano e ci proteggono con lo scrittore e ricercatore Marco Cesati Cassin. Giorno del Ricordo, studenti in visita a Trieste Una delegazione di 41 studenti in rappresentanza dell’Itpr Corrado Gex di Aosta, dell’Isitp di Verrès, dell’istituzione scolastica liceale e tecnica Binel-Viglino di Pont-Saint-Martin e dell’Ipra di Châtillon, accompagnati dai docenti e dalla consigliera dell’ufficio di presidenza Chantal Certan, dal 18 al 20 febbraio sarà in

visita studio a Trieste in occasione del Giorno del Ricordo. I ragazzi visiteranno i luoghi simbolo testimonianza dell’esodo della popolazione italiana dalle terre dell’Istria e Dalmazia e della tragedia delle foibe. Secrets e guaritori, come funziona? Dopo l’omaggio ai rabeilleur e alla figura di Attilio Rolando, l’associazione l’Agroù, in collaborazione con la Maison des Anciens Remèdes di Jovençan, l’Avas e il sostegno dell’amministrazione regionale organizza la presentazione del libro “Faiseurs de secrets et dons de guérisons. Comment ça marche?” di Fabienne Dérivaz e Françoise Clerc. L’appuntamento è per sabato 20 febbraio alle 21 nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale.

Cultura

Flash

La musica dei Beatles alla Cittadella Si chiama “Suonare per bene” la serata sulla musica dei Beatles organizzata dall’Associazione Musicanostra in colaborazione con l’associazione Girotondo e la cooperativa sociale Cera l’Acca, sabato 20 febbraio, dalle 21, alla Cittadella dei Giovani. Il concerto vede la partecipazione di diversi gruppi che reinterpretano i Beatles. L’ingresso al concerto è gratuito con offerta libera. Tutto il ricavato sarà devoluto per la realizzazione dei laboratori di cucina nell’ambito del progetto “Il cielo in una pentola”, nato dalla collaborazione tra Girotondo e C’era l’Acca. A esibirsi band formatesi per l’occasione che riuniscono, tra gli altri, Riccardo De Siena, Lorenzo Tagliaferro, Cosimo Pellicanò, Sergio Baudin, Fortunato Sergi e Francesca Florio. Stacca la spina, gioca in scatola! Aosta Iacta Est, in occasione della giornata di M’illumino di meno, venerdì 19 alle 18.30, alla caffetteria della Cittadella dei Giovani, organizza la serata “Stacca la spina, gioca in scatola!”, aperitivo ludico aperto a tutti.

INCONTRO - L’ex magistrato è stato ad Aosta per presentare il suo ultimo libro

Gian Carlo Caselli, la verità di una vita sotto scorta Aosta - «Quando ero procuratore antimafia a Palermo, abitavo all’ottavo piano, in cima a un edificio bunker. Per motivi di sicurezza, il mio ascensore non prevedeva fermate intermedie, e tutti gli appartamenti sottostanti erano stati sgomberati. Il pianerottolo di casa era costantemente presidiato da un militare di leva, il colpo in canna. Eppure, malgrado tutte le precauzioni assicurate per la sua sicurezza, la mafia aveva progettato di sparare un missile dal Monte Pellegrino contro le mie fine-

stre». È solo uno degli almeno quattro tentativi di attentato, e scampati per un soffio, che Gian Carlo Caselli ha subito nella sua vita, ma anche uno dei tanti episodi narrati in “Nient’altro che la verità”, il libro dove il magistrato ripercorre un bel tratto di storia d’Italia. Ad Aosta il volume è stato presentato mercoledì 10 febbraio al Café librairie di Piazza Roncas, con l’introduzione di Flavio Giacosa e il supporto della Fondazione Barry. Nato ad Alessandria nel 1939, magi-

strato dal 1967 al 2013, è stato giudice istruttore, inquirente, giudicante, procuratore capo e procuratore generale, con un passaggio al Csm, al Dap e in Eurojust), la sua carriera di uomo di legge si è incardinata in una vita reclusa e passata sotto scorta, sin da quando fu uno dei protagonisti della lotta al terrorismo rosso. Dal confronto serrato come giudice istruttore con Fabrizio Peci, “capocolonna” di Torino e che per la qualità asciutta e metodica delle sue rivelazioni Caselli definisce un vero e

proprio «burocrate del terrore», iniziò la fine per le brigate rosse e prima linea. E dopo «ci furono i sette anni di Palermo, durissimi», ma anche forieri di grandi risultati nella sfida per la legalità. Da Torino alla Sicilia, sempre ritorna nel suo racconto la crudeltà e spietatezza dei nemici dello Stato, che non si facevano scrupolo di uccidere e usare una violenza da «rappresaglia nazista», anche e soprattutto nei confronti delle famiglie dei pentiti, sempre più numerose, figure neces-

L’ex magistrato Gian Carlo Caselli al Café Librairie di Aosta

sarie per scoprire dal di dentro gli affari del malaffare e avviare la stagione del Maxiprocesso. Ma alla violenza degli uomini mafiosi fa sempre e ancora il paio anche la «zona grigia», nozione temi-

bile di «mafia silente», da cui Caselli mette in guardia, perché le «relazioni esterne» dell’illegalità sono troppo spesso condotte da uomini eccellenti e insospettabili. ■ Francesca Jaccod

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Ancora due scatti dalla Millenaria con il dietro le quinte di @msdculture e il viso di uno dei protagonsiti di @aleleo_ Nevicata a Ollomont di @ pommarodze e a destra un volto noto a Courmayeur, l’attore Luca Argentero ritratto da Giuseppe Di Mauro per l’account di Courmayeur Mont Blanc

Aosta - Nonostante siano passate ormai due settimane dalla “Millenaria” non ci sembrava giusto chiudere il capitolo Fiera di Sant’Orso con un’unica fotografia, quella di Gianluca Scarpari (@g.luca_75), pubblicata settimana scorsa. Ci sono due scatti che meritano ancora di essere menzionati, sia per la prospettiva differente rispetto al resto delle immagini postate con l’hashtag #santorso2016, sia per far conoscere due fotografi che hanno ancora, inspiegabilmente, un esiguo riscontro su Instagram. La prima foto è quella di Marcel Diemoz di Bionaz (@msdculture) e rappresenta un dietro le quinte della Fiera, quel momento preparatorio che i visitatori non sono abituati a vedere; Marcel svela il punto di vista dell’artigiano che arriva ad allestire il suo spazio al mattino presto, quando la luce è ancora quella notturna. Il filtro usato è Aden, che riduce il contrasto e mitiga le luci intense, sfruttando delle tonalità “pastello”. La seconda foto è quella di Alessandro Leone di Aosta (@aleleo_) che ha immortalato il viso fiero e stanco di uno scultore, intento a difendersi dal freddo con del té caldo portato da casa; per la realizzazione è stata usata una Nikon D3200, per la postproduzione Aurora HDR Pro e Photoshop. La neve è un soggetto che sta molto a cuore a Dario Berlier di Gressan (@pommarodze), che ha documentato con il suo iPhone 6 una nevicata ad Ollomont; Dario spiega che con questa foto cerca di «trasmettere quella magica sensazione che si prova camminando sotto la neve in un villaggio di montagna, dove le case dai camini spenti diventano testimoni silenziosi». Dulcis in fundo, ed esclusivamente per accattivarci le simpatie delle nostre lettrici, uno scatto rubato dai ragazzi di @courmayeurmontblanc all’attore Luca Argentero, ritratto in tenuta sportiva durante la sua breve vacanza sulle piste da sci di Courmayeur. Instagramers consigliati: @aostaparonamica (da Alessandro), @cristinachatrian (da Dario), @serellab (da @courmayeurmontblanc). ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy


lunedì 15 febbraio 2016

SCI ALPINO

a pagina 54

PALET

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GIOVANI PROMESSE a pagina 51

Oggi il poster della DiGel Under 15 a pag. 64

■ TSAN / Ripescati “controvoglia” il Brusson I nella massima serie e la coppia St-Christophe II e St-Vincent II in serie B

Il Brisma non si iscrive alla A e SCOPPIA il malcontento BRISSOGNE - Sorteggio shock, quello che ieri - domenica - al Palafent di Brissogne ha delineato di fatto la fisionomia del 68° Campionato primaverile di tsan. Un’edizione, quella che scatterà ufficialmente nel fine settimana del 12 e 13 marzo, caratterizzata da una flessione piuttosto pronunciata delle formazioni iscritte (48), ben cinque in meno rispetto a un anno fa di questi tempi (53). In un simile contesto, come se questo non bastasse, la notizia shock ieri è emersa già all’atto delle iscrizioni degli organici, con la sezione del Brisma a non presentare nemmeno una squadra, se non quella Juniores. Motivo per cui, con l’assenza del Brisma I in serie A, si è creato un incontrollabile effetto domino

che, alla fine, ha creato malumori in più di una sezione, con il Brusson I - certo di giocare ancora nella divisione cadetta - incredibilmente catapultato nella massima divisione. Per la prima volta nella storia. «Purtroppo questa cosa non ci vede per nulla d’accordo, il fatto di essere stati coinvolti nel ripescaggio (perché terzi classificati in serie B nel 2015, ndr) al posto delle due retrocesse dell’anno scorso (St-Christophe I e Challand S.A. II, ndr) proprio non ci è piaciuto - spiega il capitano del Brusson I, André Grosjacques -. Detto questo, se il regolamento dice questo, prenderemo parte al torneo di A, cercando di farci le ossa e di fare la corsa su Emarèse I e Verrayes II per tentare di salvarci».

Tutto è nato dalla mancata iscrizione del Brisma I, dicevamo, sezione che tra l’altro da quest’anno dovrà fare a meno di Emilio Bionaz come allenatore degli Juniores. «Effettivamente dispiace che si sia verificata questa situazione - ammette Mirco Messelod della sezione del Brisma, tra l’altro nuovo tecnico della formazione giovanile -. Purtroppo in serie A abbiamo pagato il fatto che alcuni nostri giocatori si erano già accordati con altre squadre, quindi si sono rivelati vani i tentativi di recuperare la situazione nelle ultime settimane». Oltre a quello nella massima divisione, il Brisma non ha iscritto nemmeno il collettivo che aveva allestito per la C. «Come avremmo potuto iscriverlo visto che, man-

cando la A, dalla C saremmo stati automaticamente collocati in B - spiega ancora Messelod -? L’obiettivo sarebbe stato quello di dare la possibilità a qualche giovane di iniziare a farsi le ossa in C». Nel malcontento più o meno generale, essendo venute a mancare anche le iscrizioni del Montjovet III e dello Châtillon II in B, le squadre che pensavano di poter giocare in C St-Christophe II, St-Vincent II e Montjovet IV - sono così state a loro volta proiettate nella divisione cadetta, lasciando la serie C a sole sei squadre. Tra gli Juniores e le donne, infine, rispetto al 2015, non figura più il St-Christophe. Sulla situazione venutasi a creare, il presidente dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan, Elia Saluard, dichia-

ra: «Inutile nasconderlo, ieri al Palafent ci sono stati degli sviluppi che hanno effettivamente messo in difficoltà più squadre, penso al Brusson I, al St-Christophe II e al St-Vincent II. Per quanto di nostra competenza, non abbiamo potuto fare altro che applicare lo statuto, anche se ammetto che il clima era un po’ movimentato». I gironi SERIE A. GIRONE A: St-Vincent I, Pollein I, Chambave I, Montjovet II, Verrayes I, Fénus I. GIRONE B: Emarèse I, Châtillon I, Challand S.A. I, Verrayes II, Montjovet I, Brusson I. SERIE B. GIRONE A: Valtournenche I, Challand S.A. III, Chambave II, Fénus II, Challand S.V. I, St-Christophe I. GIRONE B: Quart I, St-Vincent

Mirco Messelod (Brisma)

II, Verrayes III, St-Christophe II, Challand S.A. II, Montjovet III. SERIE C: Emarèse II, Challand S.V. II, Brusson II, Fénus III, Pollein II, Valtournenche II. FEMMINILE: Verrayes, Challand S.A., Fénus, Pollein, StVincent, Quart, Brisma. JUNIORES: Verrayes, Chambave, Emarèse St-Vincent, Montjovet, Challand S.A., Châtillon, Brusson, Fénus, Quart, Brisma, Valtournenche. ■ Patrick Barmasse


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lunedì 15 febbraio 2016

■ winter triathlon / Nelle categorie Elite e Juniores dei Mondiali di Zeltweg, in Austria

Podio IRIDATO per i valdostani Lamastra e Liporace

Giuseppe Lamastra - a destra - sul podio iridato della gara assoluta

aosta - Doppia medaglia di bronzo iridata, quella conquistata nel fine settimana a Zeltweg, in Austria, dal duo valdostano composto da Giuseppe Lamastra e Marco Liporace, che agli ordini del commissario tecnico della nazionale azzurra di winter triathlon, Marco Béthaz, hanno letteralmente incantato sulle nevi delle Alpi austriache. Più nel dettaglio, Lamastra del Trisports.it Team - al via della gara assoluta vinta dal solito russo Pavel Andreev in

1h 19’34” davanti al stavo bene già dalconnazionale Eula frazione di corsa, geny Kirillov in 1h che di solito è quel19’49” - per la prila a me meno conma volta in carriegeniale - ha comra è riuscito a salimentato nel parre sul podio monterre di arrivo Giudiale in 1h 21’07”, seppe Lamastra 41” in meno del fre. Sono veramente sco campione itamolto soddisfatto liano della speciadi questo mio risullità, l’alpino Daniel Marco Liporace tato, che dedico alAntonioli, 4° al trala mia compagna guardo della prova Elite ar- Sophie e alla nostra piccola ticolata in 7 km di corsa, 12 Viola. Oggi la mia bisnonkm in mountain bike e 9 km na Dolcelina mi faceva il tidi sci di fondo. «Sentivo che fo dal cielo».

Passando agli Juniores, dopo la medaglia di bronzo conquistata ai Campionati europei, Marco Liporace ha confermato la posizione sul podio anche nella rassegna mondiale, tagliando il traguardo della sua gara in 43’12”, anticipato dal russo Anton Matrusov in 40’46” e dal beniamino di casa Tjebbe Kaindl in 41’43”. Nella gara Age group il valdostano Luca Alladio si è classificato ottavo assoluto e primo di categoria 40/45 anni. ■ pa.ba.

■ coppa del mondo / Il fondista di Gressoney conquista un secondo posto in volata nella 15 km

De Fabiani GIGANTEGGIA a Falun

Saltano discesa e supercombinata a Crans Montana, Federica Brignone rimane al palo falun (svezia) - La settimana di gare in terra svedese si chiude con il gran botto di Francesco De Fabiani che conquista di potenza il secondo gradino del podio. Nello sci alpino fine settimana di pausa per Federica Brignone a causa dell’annullamento di due gare veloci per la troppa neve scesa a Crans Montana. Sci nordico Un De Fabiani a dir poco strepitoso, domenica 14 febbraio, in gara nella 15 km a tecnica libera mass start, la tecnica meno congeniale al valdostano. Il valdostano reduce dal 12° posto nella 10 km a tecnica classica e non totalmente soddisfatto, è sceso in pista conducendo in controllo fino a due terzi di gara, con tutti i big degli sci stretti nel gruppone di testa. Anche l’alpino di Gressoney si è mantenuto nelle prime posizione del gruppo e sulle ultime salite, quando si è accesa la gara, non si è tirato indietro e ha scaricato tutti i suoi cavalli portandosi al fianco del nor-

vegese Sundby. Sul rettilineo finale l’azzurro è quindi entrato in 6ª posizione, ma con una volata a dir poco strepitosa ha suonato la carica ed è riuscito a infilare tutti gli avversari che lo precedevano, concedendo soltanto 3/10 al vincitore, il russo Sergey Ustiugov. Con questo 2° posto Francesco De Fabiani ha conquistato punti preziosi che mettono al sicuro il suo primato nella classifica di Coppa del Mondo Under 23. Il fine settimana di Stoccolma era iniziato con la sprint cittadina in tecnica classica in cui i valdostani Greta Laurent e Federico Pellegrino hanno cercato di tenere in alto i colori dell’Italia. Nella gara in rosa la gressonara non è andata oltre le qualifiche: la Laurent con il 45° tempo non ha staccato il biglietto valevole per le fasi finali. Anche per Federico Pellegrino le nevi della capitale svedese non hanno portato grande fortuna: nonostante il buon 7° tempo in qualifica, il poliziotto di Nus ha dovuto alzare bandiera bian-

Short track: Oscar Dalbard IMPEGNATO a Lillehammer aosta - «Un’Olimpiade ogni dieci anni? A differenza degli atleti, per me il tempo che passa è un valore aggiunto soprattutto in termini di esperienza acquisita!». Commenta così Luciano Dalbard (foto), arbitro ISU valdostano la sua convocazione ai Giochi invernali giovanili di Lillehammer, storica località norvegese già sede delle Olimpiadi del 1994 che ha dato il via alle competizioni lo scorso 12 febbraio accogliendo oltre 1100 atleti in rappresentanza di 70 nazioni. «Era un po’ che non arbitravo sotto la bandiera dai cinque cerchi intrecciati, l’ultima convocazione è stata quella di Torino 2006», ha dichiarato lo starter di Aymavilles che nel frattempo non è rimasto inattivo prestando la sua opera per numerose competizioni internazionali e nazionali di speed skating di altissimo livello. «Sono rientrato da non molto dalla Coppa del Mondo che si è tenuta in Canada lo scorso mese di dicembre - ha precisato Dalbard prima di partire per la Norvegia -. Certo, i giochi olimpici hanno un fascino tutto particolare e la categoria giovanile che ospita i ragazzi dai 15 ai 18 anni, è il vivaio da cui usciranno i futuri senior. Guardo a questo evento con grande interesse sapendo che il lavoro da fare richiederà il massimo della concentrazione». Dalbard, uno dei venti starter al mondo di short track qualificati per operare in ambito olimpico, è in pista a dare il via alle tre specialità maschili di staffetta, dei 1000 e 500 metri, unico italiano, insieme alla lombarda Elena Comolo chiamato a far parte del team della International Skating Union, che per ogni gara schiera a bordo pista un giudice arbitro, due assistenti, due starter e un competitor stewart. ■ Laura G.Vinaj

Francesco De Fabiani, Sergey Ustiugov e Martin Sundby

ca nella propria batteria dei quarti di finale. Al termine delle sprint in tecnica classica previste in questa stagione, dopo il 21° posto di Stoccolma, Pellegrino mantiene ancora un vantaggio di 107

punti su Petter Northug per quanto riguarda la classifica di specialità, a cui il valdostano sta puntando in questa stagione. Dopo la sprint cittadina gli azzurri si sono poi spostati a Falun, dove saba-

to l’alpino Francesco De Fabiani è sceso in pista per la 10 km individuale a tecnica classica, vinta a sorpresa dal russo Maxim Vylegzhanin e con la Norvegia rimasta a bocca asciutta con nemmeno un atleta salito sul podio. Come suo solito il gressonaro De Fabiani è partito in controllo, per poi incrementare il ritmo con una bella progressione che lo ha portato a concludere in 12ª posizione assoluta a 43”4 dal vincitore. Nonostante il buon risultato, il gressonaro non era molto soddisfatto della sua prova, come traspare dalle sue parole: «La gara non è andata come volevo a causa anche di un mio errore. Appena prima della partenza mi sono fatto dare ancora una mano di sciolina e in discesa mi sono trovato abbastanza inchiodato e quindi ho accusato molti secondi dai vincitori». Sci alpino Niente da fare per il fine settimana dedicato alla velocità di Coppa del Mondo fem-

minile. A Crans Montana, sabato e domenica, si sarebbero dovute disputare una supercombinata e una discesa libera, ma la tanta, tantissima neve caduta negli ultimi giorni ha costretto gli organizzatori ad alzare bandiera bianca: non sarebbe stato possibile far scendere le atlete in sicurezza. Se la prima gara è stata definitivamente cancellata dal calendario, si sta invece pensando ad un’opzione per il recupero della libera. «Mi è spiaciuto non gareggiare in supercombinata – commenta Federica Brignone, in gara oggi tra i pali stretti sempre a Crans Montana – perché avevo fatto bene nella seconda prova della discesa, commettendo anche qualche errore, e la manche di slalom si sarebbe disputata su una pista tecnica, una bella occasione per me. Domani in slalom speriamo prima di tutto di gareggiare in sicurezza, poi punto alla qualifica e a fare bene la seconda manche». ■ Alexis Courthoud ■ Michela Borgis

■ pattinaggio / Buoni risultati anche in campo femminile con Fazari, Michelon e Ottonelli

Tre primi posti per l’Artistique a Torino

aosta - Week end a Torino per i pattinatori valdostani, impegnati nella seconda gara interregionale. Sono scesi sul ghiaccio gli atleti appartenenti alle fasce interregionale (senza punteggio minimo di ingresso) e nazionale (con punteggio minimo di ingresso). Seconda e ultima prova che permette l’accesso ai migliori 24 della fascia nazionale e ai migliori 18 della fascia interregionale di tutta Italia per le finali dei Campionati italiani di fascia. I migliori punteggi delle due prove permettono di accedere alle finali. Dopo questa seconda prova è inoltre possibile, se si sono fatti i punteggi, partecipare ai campionati italiani nella fascia superiore o chiedere il passaggio alla categoria successiva per la prossima stagione. Ben tre le vittorie, tutte in casa Artistique: iniziamo dai più grandi con Sergej Serradura; nella categoria Novice fascia interregionale con il punteggio di 39,84 si piazza al primo posto, ma soprattutto ottiene sia il punteggio tecnico (minimo 17) di 17,94 e il punteggio totale (minimo 35) per poter accedere alla fascia superiore della categoria Novice. Passa così dalla fascia interregionale a quel-

Sopra i ragazzi dell’Artistique a destra Giulia Ottonelli e Matilde Michelon

la nazionale e potrà partecipare alla finale dei Campionati italiani nella fascia nazionale. Primo posto anche per Michel Dellio nella categoria Cadetti nazionale che ottiene 39,02 punti. Per lui dopo questa gara l’ingresso nella fascia élite che gli permetterà di fare i Campionati italiani della fascia più elevata grazie ai punteggi ottenuti in tutte le gare disputate nel mese di marzo a Egna (BZ). Primo posto anche per Simone Orlini nella categoria Principianti interregionale che ottiene un punteggio di

22,10 migliorando il proprio punteggio personale dimostrando un netto miglioramento dal sesto posto della scorsa gara. anche per lui finale assicurata i primi di aprile a Torino. Terzo posto per Simone Crea, categoria Esordienti nazionale che ottiene 18,30 punti e l’accesso alla finale di campionato italiano che si svolgerà ad aprile a Trento. Tornando in campo femminile Sabrina Fazari (Artistique) nella categoria Esordienti B fascia interregionale ottiene un totale di 15,50 punti ad un solo punto dal

podio; anche lei migliora il punteggio personale di oltre due punti. Per poter accedere alla finale dei campionati italiani dovrà entrare nei migliori 18 di tutta Italia. Il prossimo fine settimana vedrà le seconde prove delle altre regioni e si saprà se avrà diritto a partecipare alla finale. Sempre in campo femminile le più piccole partecipanti dell’Aosta Skating in categoria Esordienti A : Matilde Michelon si piazza al 9° posto con 13,83 punti; Giulia Ottonelli all’11° posto con 10,96 punti. ■ r.g.


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I portacolori dello Sci club Gran Paradiso che si sono aggiudicati il Trofeo Technos Medica

Gli organizzatori dello Sci club Fallère

■ fondo / Ieri a Flassin, titoli regionali agli Allievi Bionaz-Jeantet e ai Ragazzi Macori-Laurent

Abram-Glarey, dittatura dei COGNEIN Flassin (St-Oyen) - Sono stati l’alpino del Centro sportivo Esercito, Mikael Abram, e la portacolori dello Sci club Gran Paradiso, Noemi Glarey, ad aggiudicarsi la gara assoluta della gymkana sprint skating andata in scena ieri - domenica - sulle nevi della pista intercomunale dell’alta valle del Gran San Bernardo, a Flassin di St-Oyen. In finale, lo Juniores di Cogne è risultato capace di anticipare sulla linea di arrivo l’Aspirante del Gressoney Mont Rose, Michele Peccoz, e lo Junior cuneese Daniele Serra, con piazzamenti a ridosso del podio per gli Aspiranti - nonché gemelli - Didier e Jacques Chanoine dello Sci club Valdigne Mont Blanc. Tra le donne, invece, a comandare è stata un’altra atleta di Cogne, Noemi Glarey, in grado di mettere in fila le Juniores Karen Chanloung e Greta Busso del Gressoney Mont Rose.

lo Sci club Mont Nery ha anticipato all’arrivo Daniel Segor del Drink e Manuel Contoz degli Amis de Verrayes, con Vittoria Cena del Godioz a relegare alle sue spalle Emilie Tussidor del Valdigne Mont Blanc e Corinne Beltrami del Drink. Per quanto attiene alla categoria dei SuperBaby, infine, doppietta dello Sci club Amis de Verrayes con Jody Vittaz ed Etienne Meynet davanti a Emile Margueret del Gran San Bernardo, mentre tra le coetanee Carolina Berard del Drink ha imposto la sua legge al cospetto di Chiara Quattrone del Fallère e Vittoria Sesone del Gran Paradiso.

Thierry Perruquet

Coralie Grappein

Manuel Contoz

Amandine Guala

Beatrice Bastrentaz dello Sci club Mont Nery e Amandine Guala del Godioz. Maglia di campione rossonero Ragazzi per Maurizio Macori del St-Barthélemy, bravo a bruciare sul traguardo Stefan Navillod del Torgnon e Giacomo Missana del Godioz; tra le coetanee Nadine Laurent del Gressoney Mont

Rose ha preceduto nella finale della gymkana a tecnica libera valida per il titolo valdostano Coralie Grappein del Gran Paradiso e Nicole Favre del Valsavarenche.

Per quanto riguarda la categoria Allievi, Didier Bionaz

del Bionaz-Oyace ha fatto sua la gymkana sprint skating - conquistando così il titolo valdostano della specialità - relegando alle sue spalle Andrea Gorret degli Amis de Verrayes e Nicola Doveri del Gran Paradiso, mentre tra le Allieve Emilie Jeantet del Gran Paradiso ha piazzato la volata vincente al cospetto di

Passando alle gare di gymkana a tecnica classica delle categorie dei più piccoli, è stato

Thierry Perruquet del Club de Ski Valtournenche a imporsi nei Cuccioli su Riccardo Florio del Godioz e Tommaso Cuc del Gran Paradiso, imitato in campo femminile da Virginia Cena del Godioz davanti a Giulia Leonardo degli Amis de Verrayes e Annet Alliod del Tersiva. Tra i Baby Gabriele Savio del-

Per quanto riguarda la speciale graduatoria per club, in una manifestazione che ha visto iscritti ben 376 fondisti, il Trofeo Technos Medica è finito nelle mani dei portacolori dello Sci club Gran Paradiso, che sono riusciti a svettare sui tesserati dello sci club organizzatore, il Fallère. ■ r.g.

Beatrice Bastrentaz

Nicola Doveri

Corinne Beltrami

Daniel Segor

Emilie Jeantet

Gabriele Savio

Riccardo Florio

Virginia Cena

Giacomo Missana

Chiara Quattrone

Jody Vittaz

Vittoria Sesone

Campionato regionale

Categorie giovanili

Classifica di società


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Lorenzo Sommariva

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Nico Giuntoli Vercellin

Francesca Gallina

■ SNOWBOARD / L’alpino di Antagnod conquista il secondo SBX Fis valdostano

Fabio Cordi VINCE a Cervinia CERVINIA (VALTOURNENCHE) - Alpini protagonisti della due giorni di snowboardcross di Cervinia. La pista Rocce Nere ha ospitato venerdì e sabato due gare Fis di alto livello, con quindici nazioni al cancelletto di partenza rappresentate da atleti stabilmente in Coppa del Mondo o in Coppa Europa. Fin dalla prova di venerdì gli alpini hanno messo le cose in chiaro, piazzando tre atleti nei primi quattro posti della classifica finale. Il successo è andato a Matteo Menconi che nella final four ha preceduto Lorenzo Sommariva, l’austriaco Jakob Dusek e il campione del mondo Luca Matteotti; 8° Tommaso Leoni, 17° Fabio Colella dell’Aosta Snowboard club, 33° posto per Nico Giuntoli Vercellin e Viaceslav Barbera, 49° Nicolò Chiodo (tutti e tre dell’Aosta Snowboard club. «Noi azzurri abbiamo affrontato queste gare senza grosso stress, puntando ad allenarci al meglio per le prove di CdM in Russia e Co-

di sabato grazie all’acuto di Fabio Cordi, che, assente il giorno prima perché impegnato da un evento organizzato dal consorzio turistico Val d’Ayas in collaborazione con Monterosa Ski, si è rifatto con gli interessi vincendo la finale su Lorenzo Sommariva e sull’austriaco Se-

bastian Jud; 8° Fabio Colella, 17° posto per Luca Matteotti e Niccolò Chiodo, 33° per Lorenzo Catapano, Nico Giuntoli Vercellin e Viaceslav Barbera, tutti dell’Aosta Snowboard club. «Vincere non è mai scontato, tra l’altro sia le Fis che la Coppa Europa sono sempre più di alto livello - afferma soddisfatto l’alpino Fabio Cordi -. Imporsi a Cervinia dà ancora più soddisfazione: lì siamo a casa nostra e ci troviamo bene, perché tutti sono sempre molto gentili con noi. Questa gara mi è servita a provare dei nuovi materiali e ho avuto risposte positive Adesso iniziamo con un bel tour de force, finalmente iniziamo a viaggiare, cominciando con la Russia, poi Corea, Svizzera e le finali ad Andorra». Quaterna azzurra al femminile firmata da Michela Moioli, Sofia Belingheri, Raffaella Brutto e Francesca Gallina; 17ª posizione per Giulia Crepaldi e Alessia Menardi. ■ Davide Pellegrino

Emma-Maria Banard

Noelle Navillod

to il padrone di casa Etienne Jordaney (38’23”8; 4 3 2) su Matteo Chenal del Bionaz Oyace (39’40”6; 3 1 1). Chiusura con i Seniores (sempre 7 km al femminile e 8 km al maschile): tra le donne Micol Murachelli del Valdigne

MB ha gareggiato contro se stessa chiudendo in 45’02”4 (4 3 3); al maschile ha vinto Carlo Christille del Brusson (40’51”4; 2 4 2) su Edoardo Ghignone del Valdigne MB (42’45”8; 3 4 0). ■ d.p.

Sabrina Borettaz

Lorenzo Bonino

Il campione del mondo Luca Matteotti; a fianco Alessia Menardi davanti a Giulia Crepaldi; nel riquardo a sinistra Fabio Cordi

rea - commenta Luca Matteotti -. Io in particolare non ho voluto prendere troppi rischi, visto che un paio di settimane fa ho accusato un vecchio problema al ginocchio che mi porto dietro da tre anni. Attualmente sono al 70% e in queste due gare ho corso al 50%: ora pe-

rò sono pronto a mettere il coltello tra i denti per dare tutto nella trasferta principale della stagione». Nella competizione in rosa trionfo dell’alpina Michela Moioli su Sofia Belingheri dell’Aosta Snowboard club e sulla svizzera Deborah Pleisch; 5ª Francesca Gallina del

Crammont MB, 9° Raffaella Brutto (caduta dopo un contatto nei quarti di finale), 17ª piazza per la coppia dell’Aosta Snowboard Club composta da Alessia Menardi e Giulia Crepaldi. La bandiera valdostana ha sventolato sul gradino più alto del podio nella replica

■ biathlon / Gli atleti di casa non mancano all’appuntamento con la vittoria sulla pista di Arpy

Il Valdigne SI PRENDE il Memorial Jordaney ARPY (MORGEX) - Festa in casa per il Valdigne Mont Blanc, che mercoledì ha conquistato sulle nevi di Arpy il 9° Memorial Valter Jordaney precedendo il Brusson e il Bionaz Oyace. La gara regionale è stata in dubbio fino alla mattinata, visto il mezzo metro di neve fresca e la visibilità scarsa, poi il vento ha spazzato via le nuvole e gli uomini dello Sci club Valdigne MB hanno compiuto il miracolo di sistemare al meglio il tracciato. A livello individuale, tra le Baby (1.5 km), successo di Emma-Marie Banard del

Granta Parey (13’22”9; 0 1) su Emilie Tussidor del Valdigne MB (14’12”4; 1 1) e Marlène Christille del Brusson (14’30”7). Tra i maschietti ha primeggiato Lorenzo Bonino del Godioz (11’35”1; 0 0) su Remy Oreiller del Granta Parey (12’18”9; 0 1) e sul compagno di club Liam Stangalino (13’09”3; 3 0). Saliamo tra i Cuccioli (2 km) per segnalare la vittoria di Noelle Navillod dell’Amis de Verrayes (14’39”9; 1 0) sulla coppia di casa composta da Francesca Frigo (15’25”4; 2 1) e Claire Alleyson (15’29”3; 1 1). Doppietta dell’Amis de Ver-

rayes al maschile per merito di Michel Deval (13’35”0; 0 0) e François Chapellu (13’44”8; 0 0), con terzo Mattia Saracco del Brusson (15’30”6; 0 1). Ancora acuti degli atleti della media Valle nella categoria Ragazzi (4 km). La gara in rosa è andata a Sabrina Borettaz dell’Amis de Verrayes (24’10”5; 1 1 1) su Sylvie Merlet del Brusson (26’51”7; 1 0 0) ed Héloïse Linty del Godioz (26’56”7; 1 2 4). Tra i maschi si è imposto Stefan Navillod del Torgnon (20’29”8; 1 0 0) su Gerome Garin del Valgrisenche (22’34”0; 1 2 0) e Federico Giraudo del Bu-

I portacolori dello Sci club Valdigne con il Memorial Valter Jordaney vinto mercoledì ad Arpy

sca (22’36”4; 0 1 0). Tra le Allieve (6 km) Martina Trabucchi del Brusson è salita sul gradino più alto del podio (31’20”0; 0 0 0 2) tenendosi alle spalle Alessia Lustrissy del Valdigne MB (33’16”3; 0 2 0 1) ed Eyvia Lucianaz del Granta Parey (33’39”3; 0 3 0 1). Nella prova maschile successo di Simone De Marco del Godioz (27’57”6; 0 0 0 0) su Francesco Petitjacques del Bionaz Oyace (29’45”6; 0 0 0 1) e Jérôme Bianquin del Godioz (29’58”6; 0 1 0 1). Sui 7 km delle Aspiranti è arrivata la doppietta del Brusson firmata da Ambra Fosson (29’40”8; 0 1 0) e Beatrice Trabucchi (30’07”8; 0 1 1), con terza Irene Borettaz dello Champorcher (30’57”3; 1 1 0). Sugli 8 km maschili affermazione di Didier Bionaz del Bionaz Oyace (30’28”6; 1 0 2) su Fabien Champretavy del Granta Parey (33’08”2; 0 1 0) e Mattia Communod del Godioz (35’17”2; 1 4 0). Una sola concorrente nella categoria Giovani: Aline Noro dello Champorcher ha completato i 7 km in 36’54”5 (2 4 3); al maschile (8 km) Emile Guidetti del Granta Parey (27’55”6; 0 0 0) ha vinto battendo Mattia Nicase del Bionaz Oyace (30’10”1; 0 3 0) ed Emanuele Comerro dello Champorcher (33’46”4; 0 3 2). Tra gli Juniores è svetta-


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Le magnifiche tre di Champoluc

Il podio maschile

■ sci alpino/ Rimonte spettacolari per i dominatori dello slalom Allievi di Champoluc

Nel SEGNO di Edifizi e Lanfranco ayas - Héloïse Edifizi e Niccolò Lanfranco. Sono loro i dominatori dello slalom Allievi andato in scena sabato sulla Ostafa 2 di Champoluc. La gara, organizzata dallo Sci club Val d’Ayas e valida per il circuito Gros Cidac, ha incoronato lo Sci club Aosta, che ha messo le mani sulla Coppa Sc Val d’Ayas, lasciandosi alle spalle il Club de Ski Valtournenche e lo Sc Courmayeur MB. Nella competizione al femminile, Héloïse Edifizi (Club de Ski; 1’32”15) si è regalata una bella rimonta, risalendo dal terzo posto della prima manche, ed è riuscita a saltare sul gradino più alto del podio davanti a Nadine Brunet (Sc Aosta; 1’32”25) e Giorgia Viglianco (Sc Courmayeur MB; 1’33”10). Si ferma ai piedi delle magnifiche tre Marta Pession (Club de Ski; 1’33”64), ottava a metà gara, con la quinta piazza conquistata da Elisa Pila Lucchini (Sc Azzurri del Cervino; 1’34”30). Esito molto simile al maschile, con Niccolò Lanfranco (Sc

Lo Sci club Aosta alza la Coppa Sci club Val d’Ayas

Aosta; 1’29”02) che cancella il terzo posto della prima prova, andandosi a prendere la vittoria su Gabriele Belotti (Club de Ski; 1’29”73, settimo nella prima manche) e Federico Pallais (Sc Pila; 1’29”95). Il quintetto di testa è completato da Jean-Marc Bastrentaz (Sc Mont Glacier; 1’30”82) e Alessandro Mila-

nesi (Sc Courmayeur MB; 1’31”08). A completare le analogie tra le due gare ci pensa il destino comune dei primi classificati della prima manche: Benedetta Giordani (Sc La Thuile) non ha portato a termine la seconda prova, mentre Benjamin Alliod (Sc Pila) si è visto comminare la

squalifica. I migliori ALLIEVI FEMMINILE: 1ª Héloïse Edifizi (Club de Ski Valtournenche; 1’32.15), 2ª Nadine Brunet (Sc Aosta; 1’32.25), 3ª Giorgia Viglianco (Sc Courmayeur MB; 1’33.10), 4ª Marta Pession (Club de Ski Valtournenche; 1’33.64), 5ª Pi-

lar Elis Lucchini (Club Azzurri del Cervino; 1’34.30), 6ª Olimpia Gloor (Sc Val d’Ayas; 1’35.03), 7ª Carlotta Welf (Sc Gressoney; 1’35.61), 8ª Martina Bottan (Sc Mont Glacier; 1’35.83), 9ª Giulia Sanfilippo (Sc Chamolé; 1’36.04), 10ª Federica Carbonatto (Sc Courmayeur MB; 1’36.33), 11ª Alanis Revil (Sc Val d’Ayas;

1’37.77), 12ª Federica Grange (Sc Crammont ; 1’38.69), 13ª Melanie Cugnod (Sc Val d’Ayas; 1’39.02), 14ª Margherita Aglietta (Sc Crammont; 1’39.60), 15ª Fiore Picchiottino (Sc Courmayeur MB; 1’40.04). ALLIEVI MASCHILE: 1° Niccolò Lanfranco (Aosta; 1’29.02), 2° Gabriele Belotti (Club de Ski Valtournenche; 1’29.73), 3° Federico Pallais (Pila; 1’29.95), 4° Jean Marc Bastrentaz (Sc Mont Glacier; 1’30.82), 5° Alessandro Milanesi (Courmayeur MB; 1’31.08), 6° Carlo Sagramoso (Val d’Ayas; 1’31.23), 7° Peter Bieller (Val d’Ayas; 1’32.16), 8° Tito Matteo Belloni (Val d’Ayas; 1’32.59), 9° Brando Locatelli (Gressoney; 1’33.10), 10° Alessandro Peaquin (Val d’Ayas; 1’33.40), 11° Thierry Grivel (Crammont; 1’34.29), 12° Julien Gens (Val d’Ayas; 1’34.74), 13° Federico Chiodo (Sc Chamolé; 1’35.12), 14° Leonardo Fumagalli (Courmayeur MB; 1’36.02), 15° Francesco Torno (Courmayeur MB; 1’36.22). ■ Alessandro Bianchet

■ snowboard / Exploit dei due talenti valdostani nell’8° Trofeo Gianni Mona

Gallina e Colella INCANTANO Cervinia Cervinia (Valtournenche) Parla vercellese la tre giorni di snowboardcross ko system ospitata dalla pista Rocce Nere n° 27 di Cervinia. Nell’ottava edizione del Trofeo Gianni Mona, organizzata dall’Aosta Snowboard club e inserita nel circuito Kia Snowboard Challenge, è infatti toccato all’Alpe Mera mettere le mani sulla coppa che ha coinvolto Ragazzi, Allievi, Giovani e Senior. A livello individuale, tra le Ragazze la vittoria va alla torinese del FreeWhite Ski, Elisa Fava, che precede la concittadina Denise Khachaba e la portacolori del We Snowboard Cervinia Milena Malaquias de Albuquerque. In campo maschile, primo squillo per i dominatori vercellesi, con Pietro Cornacchione che si lascia alle spalle Alessandro Lotorto (Snow Team Courmayeur) e Kevin Cassera (Sc La Thuile Rutor). L’Alpe Mera replica negli Allievi, dove Matilde Cargnino sbaraglia la concorrenza della trentina Petra Basteri e della padrona di casa Rebecca Quagliato (We Snowboard Cervinia). Al maschile è il biellese Devin Castello ad avere la meglio, con

L’Alpe Mera celebra la conquista del Trofeo Gianni Mona

Il podio Allievi femminile

I migliore tre dei Giovanissimi maschile

Il podio Giovanissimi femminile

Le protagoniste della Ragazzi femminile

Il podio Ragazzi maschile

seconda piazza per il torinese Jacopo Raimondo e il lombardo Nicolò Boccolini. Squillo valdostano nella categoria Giovani/ Senior, grazie a Francesca Gallina (Sc Crammont MB) che guida l’accoppiata rossonera completata da Giulia Crepaldi (Aosta Snowboard club); terza la trentina Daniela Caneppele. Per le valdostane, nono posto per Alessia Menardi e Francesca Piana (Aosta Snowboard club). Al maschile arriva una doppietta del sodalizio organizzatore, che vince con Fabio Colella, seguito al secondo posto da Niccolò Chiodo; il veneto Riccardo De Zanna è terzo, con Manuel Chasseur a completare la pattuglia di chez nous in ottava posizione. ■ al.bi.


s p o rt i n v e r n a l i

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Remy Latella

Aline Gerard

lunedì 15 febbraio 2016

Anais Nieroz

Cecilia Pizzinato

■ sci alpino / Penelope Pelà, Jacques Belfrond, Marta Benedettini e Remy Latella primi nello slalom Cuccioli di Pila

Il Val d’Ayas VINCE il Trofeo Zoppo Carni Aline Gerard: «Oggi mi sono divertita»; Lorenzo Stirano: «Ci tenevo ad arrivare in fondo» Massimo ALTINI Inviato a Pila

Cuccioli 2004 Nel settore rosa del 2004 la vittoria è stata dello Sci club Gressoney con Penelope Pelà che in 40.84 si pone saldamente in testa alla classifica. Staccata di ben 1.46 la seconda piazza è occupata da Greta Boano del Crammont MB,, seguita a

19/100 da Cecilia Pizzinato del Courmayeur che chiude il podio. A 29/100 dal terzo gradino, ecco Chiara Olga Boggio dello Chamolé, seguita dalla russa Varvara Lomovskikh in forza al Club de Ski Valtournenche. Chi poteva vincere il maschile? Lui, ovvero il solito Jacques Belfrond che difende i colori del Crammont di PréSaint-Didier. Il papà Matteo deve avergli inserito nel DNA la naturalezza di sciare e la voglia di vincere che finora ha dimostrato possedere. Il talento della Valdigne è l’unico atleta che riesce a stare sotto il muro del 40 secondi, terminando la prova in 39.62 e lasciando il compagno di club Edoardo

Conca a 40/100. Terza posizione, per il piccolo Pietro Bisello (40.22), del club organizzatore, un gatto fra i pali stretti dello slalom a manche unica. A contornare i primi tre ci pensa lo Sci club Val d’Ayas, che a termine gara vince il Trofeo Zoppo Carni, con Lorenzo Busana a 11/100 dal terzo, seguito da Lorenzo Stirano dell’Aosta, che chiude la cinquina dei migliori. «Sono contento della mia gara - commenta Lorenzo Stirano -. In partenza ero teso perché ci tenevo ad arrivare, visto che a Courmayeur ero uscito e oggi la gara era organizzata dal mio club. Il tracciato era bello, anche se ho commesso qualche errore per via

delle buche». Cuccioli 2005 Sull’altro tracciato, leggermente più facile, è il Val d’Ayas a zittire la concorrenza con Marta Benedettini che in 39.49 fa sua la gara, lasciandosi alle spalle Aline Gerard dell’Aosta in ritardo di 1.45 e Anais Nieroz dello Ski Club Pila (41.21). Crammont e Mont Glacier occupano le posizioni di contorno, rispettivamente con Olivia Carolin Nardo Maxwell e Matilde Albertazzi. «Mi sono divertita - spiega Aline Gerard -. Sono contenta di aver gareggiato a Pila e di aver fatto bene, visto che mi sono allenata tanto. Mi diverto a fare le gare, perché ritro-

vo le mie amiche degli altri club. Mi è piaciuto il tracciato dritto, scorrevole e veloce. Le difficoltà erano date dalla neve molle, dalle buche e dalla tripla finale». L’Aosta infine prenota la prima e terza posizione nel maschile con Remy Latella, che ferma il crono sul tempo di 39.54 ponendosi alla testa della classifica, ed Emanuele Frau, in ritardo dal collega di sodalizio di 1.17. Fra le due divise azzurre si pone Pietro Broglio del Courmayeur, che occupa la seconda posizione in 40.59. A 10/100 esatti dal terzo, ecco Eugenio Battaglia del Pila in quarta piazza, a precedere Aaron Rey (foto a pagina 49) del Courmayeur Monte Bianco.

Foto Max Altini e ufficio stampa Asiva

gressan - Ancora Pila protagonista, sabato, dello slalom Cuccioli per i nati nel 2004-2005. Oltre 250 atleti si sono confrontati su due distinti tracciati paralleli, finalmente usando il palo alto sul pendio La Nouva Chatelaine. In entrambi i casi, Didier Bionaz, allenatore del sodalizio organizzatore, lo Sci club Aosta, si è preso l’incombenza di disegnare i tracciati, entrambi con 46 rapid gate. Due gare entusiasmanti, anche se per il settore più grandicello si è verificato un problema alla partenza ritardando la fine della competizione di una mez-

z’ora. Alla terza porta, dopo l’intensa nevicata della sera e della notte, si formava un buco che ha creato non pochi problemi ai concorrenti meno esperti, costringendo gli addetti al tracciato a un lavoro di riporto neve continuo. Tutto comunque è andato per il meglio, anche se una leggera nevicata ha infastidito gli atleti.

Greta Boano

Jacques Belfrond

Lorenzo Busana

Lorenzo Stirano

Marta Benedettini

Martina Alessandra Ravano

Chiara Boggio

Edoardo Conca

Penelope Pelà

Pietro Bisello

Pietro Broglio

Emanuele Frau


lunedĂŹ 15 febbraio 2016

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S P O RT VA R I

■ NOVITA’ / Nei prossimi giorni la prima riunione del comitato chiamato dalla Regione a organizzare la gara

Alte vie al CONTRARIO nell’Endurance Trail VdA AOSTA - Si riunirà nei prossimi giorni il comitato a cui la Giunta regionale ha demandato l’organizzazione dell’Endurance trail Valle d’Aosta, la gara di corsa in montagna ideata dalla Regione dopo la decisione di abbandonare il sostegno al Tor des Géants organizzato dai VDA Trailers dall’11 al 18 settembre. La nuova competizione scatterà il 3 settembre a Cogne dove si chiuderà sette giorni dopo. Il percorso sarà di 300 chilometri, con quasi 25.000

metri di dislivello positivo. Il tracciato sarà quello delle due Alte Vie, ma verrà affrontato al contrario rispetto al Tor des Géants, in modo da valicare nelle prime ore di gara i tre colli impegnativi: Loson, Entrelore e Fenêtre. Le iscrizioni verranno aperte appena il comitato avrà completato il suo lavoro preliminare e si chiuderanno il 31 marzo. «La gara partirà all’interno del Parco del Gran Paradiso per sottolineare l’importante

valenza ambientale - ha dichiarato il presidente Augusto Rollandin -. E’ stato costituito un comitato ed è stata approvata la struttura della competizione. Attenzione massima sarà data alla sicurezza con controlli su materiale e abbigliamento, adozione di Gps o sistemi analoghi, antidoping, formazione dei volontari e possibilità di correre in coppia. L’obiettivo è di promuovere un’immagine coordinata della Valle d’Aosta».

lunedì 15 febbraio 2016 Foto Enrico Romanzi

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Del comitato fanno parte Silvano Meroi (direttore della Protezione Civile), Flavio Vertui (comandante del Corpo Forestale), Adriano Favre (direttore del Soccorso Alpino), Enrico Visetti (direttore del Dipartimento di emergenza rianimazione dell’USL) e un rappresentante nominato dal Celva. A lavorare alla manifestazione saranno chiamati anche due tra gli organizzatori delle altre gare valdostane di trail. ■ d.p.

Augusto Rollandin nell’ultima edizione del Tor des Géants

■ TRAIL / I VDA Trailers hanno ricevuto 2.544 domande di pre-iscrizione; i paesi rappresentati passano da 60 a 75

Il Tor des Géants più FORTE delle polemiche

Alessandra Nicoletti: «Per noi è una grande soddisfazione e per il 2017 stiamo lavorando a due nuove competizioni» AOSTA - Sono 2.544 le domande di pre-iscrizione al Tor des Géants 2016. Nonostante le polemiche dell’ultimo mese, l’ultramaratona organizzata dai VDA Trailers ha fatto il botto, registrando un incremento di oltre duecento unità (il dato di quest’anno deve essere ancora scremato da chi ha effettuato una doppia preiscrizione) rispetto al 2015 (2.291). Un’impennata c’è stata anche per quanto riguarda le nazioni rappresentate, che passano da 60 a 75. «Per noi è una grande soddisfazione - commenta Alessandra Nicoletti, presidentessa dei VDA Trailers -. Grazie al sostegno degli sponsor, tra i consolidati e quelli nuovi, possiamo far partire il progetto, tenuto in caldo fino a oggi, per la crescita delle manifestazioni internazionali previste in Valle d’Aosta». I VDA Trailers stanno infatti pensando di affiancare nel 2017 al Tor des Géants® due nuove manifestazioni. La prima sarà o un TDG a staffetta di tre concorrenti lungo tutti i

330 chilometri o un Mezzo TDG individuale. «La scelta - aggiunge Nicoletti - verrà effettuata dopo le dovute consultazioni con tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione». L’altra iniziativa, invece, porterà al decollo del Tor des Châteaux®, per il quale in autunno è stata effettuata

un’esplorazione dettagliata dell’intero percorso. La gara sarà una corsa “veloce” su terreno misto (asfalto, sterrato e sentiero) che collegherà le cittadine che si affacciano sulla Dora, toccando i castelli valdostani, prezioso patrimonio storico e architettonico della regione. Si tratterà

di un anello lungo circa 160 chilometri, da completare in un fine settimana, con partenza e arrivo ad Aosta (giri di boa ad Avise e al Forte di Bard). Il bilancio del Tor 2015 I VDA Trailers hanno intanto reso noto il bilancio 2015 del

Tor des Géants. «Trattandosi di una società sportiva senza fini di lucro - spiega Nicoletti -, l’utile non può essere suddiviso tra i soci e viene investito nell’edizione 2016 per migliorare ulteriormente la sicurezza e il servizio cronometraggio. Abbiamo deciso di rendere noto il nostro bilancio

TENNIS

La Valle d’Aosta esordisce vincendo nella Coppa delle Province NOVARA - E’ cominciata con il piede giusto l’avventura della rappresentativa valdostana nella Coppa delle Province. I giovanissimi rossoneri (nati tra il 2005 e il 2007) hanno vinto ieri 7-2 a casa del Novara. Sui campi in terra rossa del Circolo Piazzano, i valdostani hanno vinto in singolare con Leon Martinet, Sara Riccardi, Lapo Stelitano, Yannis Quendoz, e in doppio con le coppie Martinet-Broglio e Riccardi-Soro. Sabato 27 febbraio la rappresentativa valdostana farà il suo esordio interno ospitando i pari età della provincia del Verbano Cusio Ossola. ■ r.g.

La selezione valdostana con i maestri Fabio Paonessa e Nathalie Viérin

AOSTA - Ottava vittoria stagionale per la prima squadra degli Aosta Gladiators nel campionato interregionale di serie C, che dopo l’affermazione per 9-3 di una settimana fa contro il Real Torino, successo che ha garantito a Lombardo e soci il trionfo nella speciale Coppa dei Comitati, ieri domenica - sulla pista di casa gli aostani sono riusciti a regolare con due reti per drittel il fanalino di coda Ambrosiana Milano. A segno Fabio Lombardo e Michael Lattanzi con una doppietta a testa e Sozzi e Raia con una marcatura ciascuno. Passando alle categorie giovanili, che nel fine settimana hanno visto scendere sul ghiaccio oltre una sessantina di ragazzi nonostante i campionati Under 14 e Under 16 fermi, da segnalare il risultato

di grande valore portato a casa dalla rappresentativa Piemonte-Valle d’Aosta - guidata dal tecnico aostano Luca Giovinazzo - impegnata nel prestigioso Torneo delle Regioni della categoria Under 14, kermesse chiusa al 3° posto con la ciliegina sulla torta costituita dalla Coppa Fair Play riservata alla squadra più corretta del torneo. Due vittorie (4-2 contro la Lombardia con tripletta di Pellegrini e marcatura di Paillex e 1-0 contro il Veneto con a segno ancora Paillex) e altrettante sconfitte (2-3 contro l’Alto Adige con gol di Pellegrini e Tappella e 0-1 contro il Trentino) il borsino della selezione composta anche da sette hockeisti valdostani. Per quanto riguarda l’Under 12, la formazione A dei Gladiators ha maramaldeggia-

La rappresentativa Under 15 Piemonte-Valle d’Aosta

to al cospetto dei pari età del Milano Rossoblu, chiudendo l’incontro con un inappellabile 14-2 (sei reti di Madaschi, due di Perino e Minniti e una a testa per Scala, Pica, Fanelli e Mazzocchi), mentre l’organico B del club aostano è stato costretto a cedere di misura 2-3 contro i Torino Bulls (per i valdostani a segno Cosentino). Le formazioni UNDER 12 A: Lamberti, Simone Cosentino, Borio, Mazzocchi, Fanelli, Simone Comiotto, Perino, Scala, Pica, Terranova, Minniti, Masoni, Raia, Madaschi. Coach: De Luca, Luca Comiotto. UNDER 12 B: Montini, Jordaney, Jacopo Agazzini, Tacchella, Carrozzino, Mattia Agazzini, De Santi, Mattioli, Diémoz, Mazzocchi, Gallo, Marco Cosentino, Campier, Dedja. Coach: Lorenzo Olivo. UNDER 14: Rossi, Charles, Biccu, Musa, Tappella, Pellegrini, Paillex. Coach: Giovinazzo. SERIE C: Guichardaz, Testa, Baraldi, Scarponi, Bottani, Raia, Giacché, Lattanzi, Picco, Alessandro Iacovelli, Daniele Iacovelli, Loris Lombardo, Fabio Lombardo, Joly, Sozzi, Rosaire, Simone De Luca, Melotto. ■ pa.ba.

Sport

Ai GLADIATORS la Coppa dei Comitati

Flash

■ HOCKEY / La prima squadra vince il trofeo; week end con 60 atleti sul ghiaccio

Fondo: Stella argento iridato Ancora una grande impresa di Valentino Stella (foto). L’intramontabile fondista del Drink, 83 anni il prossimo 14 marzo, ha conquistato una medaglia d’argento Campionati Mondiali Master di fondo in corso di svolgimento in Finlandia, a Vuokatti. Nella 5 km mass start in skating, Stella si è arreso per soli due centesimi allo svedese Helmer Furunas, salendo comunque sul secondo gradino del podio. Nella mass start 10 km sempre in tecnica libera che aveva aperto la manifestazione, il valdostano aveva chiuso quarto ad appena 1”6 dal bronzo. Borse di studio: premiata Carrara E’ andata alla giovane biathleta valdostana Michela Carrara la Borsa di Studio “Attilio Bravi”, istituita in memoria di uno dei più grandi saltatori in lungo dell’atletica italiana, diventato poi uno dei più validi e prestigiosi ambasciatori del Panathlon International. La portacolori dell’Esercito, e punta di diamante della squadra Asiva, è stata presentata dal Panathlon Club du Val d’Aoste e si è imposta grazie ai suoi brillanti risultati agonistici e di un rendimento scolastico notevole, soprattutto se rapportato al gran numero di assenze scolastiche che l’attivi-

per fare chiarezza e al tempo stesso rispondere alle domande di chi chiede maggiori informazioni sull’organizzazione del Tor des Géants®. Le cifre, inconfutabili, rendono più di tante parole. Va precisato che la sponsorizzazione della Regione Valle d’Aosta è stata deliberata in 50mila euro, da cui sono stati però trattenuti 4.980 euro per il noleggio delle radio ricetrasmittenti e, quindi, a bilancio risulta di 45mila euro». Scorrendo il documento contabile (articolo dettagliato su www.newsvda.it), il totale dei costi è di 615.246,44 euro (301.690,32 euro per l’organizzazione tecnica della gara, 145.307,66 per sicurezza e sanità, 91.296,02 per comunicazione e stampa, 11.590,90 per il post gara). I ricavi ammontano a 642.634,34 (352.000 dalle iscrizioni, 234.184,34 dalle sponsorizzazioni private, 45.000 dalla sponsorizzazione regionale e 11.450 dalle pre-iscrizioni), per cui l’utile dell’esercizio 2015 è pari a 27.387,90 euro. ■ Davide Pellegrino

tà agonistica richiede nel periodo invernale. Michela Carrara è iscritta al quarto anno del Liceo Sociale e Scientifico Maria Adelaide di Aosta e nell’anno scolastico 2014-2015 ha ottenuto la media dell’8.63. Il nominativo di Michela Carrara è stato fatto dalla professoressa Elena Barmasse, panathleta del Club du Val d’Aoste e referente per la Borsa di Studio Attilio Bravi. La consegna avverrà a Biella a fine mese, durante l’assemblea generale dell’Area Panathletica. Podismo: brava Gradizzi Buone prove dei giovani talenti della Sant’Orso nel 36° Cross di Ivrea. Tra le Cadette Silvia Gradizzi si è piazzata 4ª, Chantal Girod 21ª. Tra i Ragazzi ottimo 14° Pietro Pacchiodi, con il compagno di club Andrea Mosca che ha chiuso al 60° posto su 100 concorrenti. Lutto: è morto Pierre Pinacoli E’ scomparso nella giornata di ieri, domenica 14 febbraio, Pierluigi “Pierre” Pinacoli, 72 anni, giornalista pubblicista conosciuto nel mondo sportivo valdostano. Di professione insegnante, Pierluigi Pinacoli per anni ha legato il suo nome al calcio rossonero, ricoprendo ruoli operativi in diverse società della plaine, su tutte l’Anpi Elter e Charvensod, occupandosi prevalentemente del settore giovanile. Alla passione per lo sport vissuto in “prima linea”, Pierluigi Pinacoli ha abbinato quella per il giornalismo, raccontando per tantissimi anni eventi di calcio, calcio a 5, basket e hockey su quasi tutte le testate valdostane e su diversi giornali francesi e svizzeri. Pierluigi Pinacoli lascia il figlio Thierry, a cui aveva trasmesso l’amore per lo sport e per il giornalismo.


CALCIO

lunedì 15 febbraio 2016

■ ECCELLENZA / La seconda della classe interrompe la serie positiva dei granata

LUTTO

Oggi a St-Christophe l’ultimo saluto ad Alberto Zecchi ST-CHRISTOPHE - Un infarto mentre si preparava per andare al lavoro ha spento venerdì mattina il sorriso spontaneo e coinvolgente di Alberto Zecchi (foto), che il prossimo 21 marzo avrebbe compiuto 53 anni. Dipendente del Carrefour Market di località Grand Chemin, Zecchi era molto conosciuto nel mondo del calcio valdostano, avendo ricoperto per una quindicina di anni il ruolo di dirigente nel settore giovanile del St-Christophe. «Era arrivato da noi spinto dalla sua grande passione per il pallone - ricorda Ermanno Cerquetti, storico allenatore del vivaio granata -. Alberto era una bellissima

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persona, disponibile, serio, ma anche simpatico ed estroverso». Commosso il ricordo di Graziano Giordano: «Era un uomo splendido. E’ stato un grande amico, un fratello maggiore e un padre per i ragazzi che ha seguito. Lo conoscevo da vent’anni, abbiamo affrontato tante avventure insieme, aveva sempre una parola buona per tutti, non mollava mai. Chi l’ha conosciuto non potrà mai dimenticarlo». Alberto Zecchi lascia la moglie Gabriella Nex. Il funerale sarà celebrato questa mattina (lunedì 15 febbraio) alle 10 nella chiesa parrocchiale di St-Christophe. ■ d.p.

Virtus lanciata, il VdA si arrende VIRTUS VERBANIA VALLEE D’AOSTE

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 8’ pt Beretta; 37’ pt rig. Lionello; 45’ st aut. Puglisi. VIRTUS VERBANIA (4-2-3-1): Filippo Beltrami, Pastorelli, Baldo, Incontri, Fusco, Moia (32’ st Petrulli), Lionello, Monfroni, Beretta (28’ st Scianname), Rognone (22’ st Bricco), Matteo Beltrami. All.: Occhetti. VALLEE D’AOSTE (4-3-3): Celesia, Balbis, Bonel (25’ st Puglisi), Montari, Fiore, Scala, Palmieri (32’ st Car-

pentieri), Zlourhi, Caputo, Grenier (1’ st Pasteris). All.: Cusano. ARBITRO: Lapertosa di Torino. ESPULSO: 12’ st Balbis. PALLANZA - Si interrompe nella tana della lanciatissima Virtus Verbania la striscia di sette risultati utili del Vallée d’Aoste. I granata hanno perso 3-0, pagando a caro prezzo un brutto primo tempo. I padroni di casa hanno sbloccato il risultato al primo affondo: gran palla di Rognone per Baldo, cross basso dal fondo e

Beretta non sbaglia. Al 37’ il raddoppio: Balbis mette giù Matteo Beltrami al limite (secondo i valligiani fuori area), per l’arbitro è rigore e Lionello trasforma. Nella ripresa arriva la reazione del Vallée d’Aoste, ma Filippo Beltrami si esalta su Palmieri, quindi Pasteris centra la traversa e poi mette fuori da pochi passi. Al 31’ doppio giallo per Balbis (anche qui proteste ospiti) e al 44’ Puglisi fa harakiri per il 3-0 finale. ■ d.p.

■ ECCELLENZA / I biellesi di Roano giocano meglio, ma Vuillermoz e Rovira sono letali

Vince uno Charva SPIETATO Alessandro ROSSI Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Seconda vittoria consecutiva per lo Charvensod che, grazie a questi tre punti, punta di diritto alla lotteria dei play off. Un successo di misura al termine di una partita tutt’altro che esaltante e nella quale a giocare meglio sono stati gli ospiti. I padroni di casa, però, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e, seppur privi del faro Cusano e dopo aver perso per strada prima Berthod e quindi Lorusso, hanno cercato sino al 90’ il gol vittoria e sono stati premiati ad un soffio dal triplice fischio. La Junior Biellese deve comunque mangiarsi le mani per come ha condotto il match, soprattutto per l’ultimo quarto d’ora, quando la squadra di mister Roano, squalificato al pari del collega Fermanelli, si è allungata a dismisura, lasciando praterie ai locali, e ha calato la concentrazione soprattutto in fase difensiva, concedendo metri agli avanti locali. Luca Antonacci e compagni non si sono fatti pregare e, seppur rischiando qualcosina dietro, sono usciti dal guscio e sono stati premiati con il gol vittoria. In casa Charvensod, come detto, manca Cusano; in distinta c’è Carere, ma all’ultimo la maglia numero 7 va a Berthod con De Cello e Dayné a supportare Rovira. Sulla sponda opposta parecchi gli assenti fra infortuni e squalifiche e dunque spazio al 4-23-1 con Giunta e Botto Poala a dettare i tempi ed il trio Cavazzi-Curtolo-Mancuso alle spalle del punteros Bottone. Passa 1’ e lo Charvensod perde Berthod: lo sfortunato centrocampista si avventa sul pallone, senza avversari intorno, ma cade male sul gomito; l’urlo di dolo-

Il pallone girato di testa da Rovira all’altezza del primo palo si infila alle spalle di Roveri regalando il successo allo Charva

re è impressionante, immediati i soccorsi e il trasporto in pronto soccorso (probabile lussazione). Dentro Ierace, con Fossà interno di destra. La prima occasione è al 14’, con Cavazzi che non ar-

riva sul secondo palo dopo un centro di Ramella; al 17’ Curtolo punta centralmente, ma il suo destro è alto. Gli ospiti giocano meglio, il pressing alto mette in difficoltà lo Charvensod che si affida

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

ai lanci lunghi spesso preda della retroguardia piemontese. Al 28’ Barbiero calcia centralmente dai 35 metri, al 32’ occasionissima per gli ospiti, ma Goio è strepitoso a fermare Bottone, presenta-

CHARVENSOD JR BIELLESE LIBERTAS

Rovira è l’uomo del match, De Cello e Fossà sottotono Goio 6: esce bene sui piedi di Bottone nel primo tempo, malissimo nella ripresa su angolo rischiando di subire l’1-2. Fossà 5.5: tanta voglia, ma anche tanta, troppa, imprecisione. Dal 1’ st Carere 6: qualità in mezzo al campo. Condò 6: inizia maluccio, poi prende confidenza e cresce col passare dei minuti. Barbiero 6.5: gioca tantissimi palloni alternando buone intuizioni ad errori; suo il corner per la rete della vittoria. Xavier Vuillermoz 6.5: il gol del vantaggio da rapinatore d’area, dietro però qualche brivido di troppo. Lorusso 6: dirige la retroguardia con per-

sonalità, esce per infortunio. Dal 19’ st Didier Vuillermoz 6: una buona mezz’ora. Berthod s.v.: cade male, si infortuna al gomito e il suo urlo di dolore è impressionante. In bocca al lupo. Dal 4’ pt Ierace 6: generoso, lottatore. Antonacci 6: concreto, rimedia anche ad errori altrui senza una sbavatura. De Cello 5.5: i colpi li ha, ma li tiene nascosti; incide davvero poco nel match. Dayné 6: raggiunge la sufficienza per alcune giocate di livello, ma può e deve fare di più. Rovira 8: assist di tacco sul primo gol, rete di testa che vuol dire vittoria. Chapeau.

■ ECCELLENZA / Ai rossoneri non bastano i gol di Lopez e Furfori, decide Negrello in contropiede

Aygre PUNITO da un cinico Varallo e Pombia VARALLO E POMBIA AYGREVILLE

3 (2) 2 (1)

MARCATORI: 27’ pt Lopez; 28’ pt Guarlotti; 45’ pt rig. Lazzarini; 10’ st Furfori; 36’ st Negrello. VARALLO E POMBIA (4-1-3-2): Accordino, Preitas, Salice, Midali,Terzi, Caramanna, Guarlotti (32’ st Tessitore), Pescarolo, Latta Jack (38’ st Stangalini), Lazzarini, Blanda (17’ st Negrello). All.: Ferrero. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Milani, Pramotton, Prola, Marchesano, Rega, Glarey (29’ st Risso), Mazzei

(34’ st Noro), Lopez, Furfori, Cunéaz. All.: Benedetti. ARBITRO: Daniele di Nichelino. AMMONITI: Milani, Prola, Glarey, Mazzei, Midali,Terzi, Pescarolo. NOTE: pomeriggio coperto con leggera pioggerella, terreno scivoloso, ma in discrete condizioni; recupero 2+4. VARALLO - Cade in trasferta l’Aygreville, che viene punito 3-2 da un Varallo e Pombia più cinico dei valdostani. Partita intensa, giocata su un campo scivoloso, con i rossoneri autori di una prova ga-

tosi solo davanti a lui, al 34’ Cavazzi coglie la parte superiore della traversa. Lo Charvendod si vede nel finale di tempo: al 36’ Dayné chiama all’intervento di piede Roveri, al 38’, da corner, Rovi-

ra tocca di tacco sul primo palo, la palla filtra e Xavier Vuillermoz infila di destro in rete. Il gol galvanizza i locali, al 44’ ancora Xavier Vuillermoz di testa sfiora il raddoppio, ma in pieno recupero la Junior Biellese impatta: lancio a pescare a destra Ramella, cross basso per Bottone che, tutto solo, fa centro. A inizio ripresa ecco Carere per Fossà, qualità a centrocampo per i locali, ma al 14’ è Marazzato a non calciare da buona posizione, quindi è Giordano a concludere di testa a lato dopo un’uscita a farfalle di Goio su azione d’angolo. Al 22’ Xavier Vuillermoz buca l’intervento, Marazzato controlla e spara, ma il palo ribatte la conclusione a Goio battuto. Gol sbagliato, gol subito e, dopo un salvataggio di Giordano al 32’ su centro di Rovira e un sinistro centrale ancora di Marazzato al 37’, al 40’ Rovira anticipa tutti di testa sul primo palo su angolo di Barbiero e fa secco Roveri. E’ il gol vittoria, il gol che fa sognare i play off ai valdostani.

gliarda che però non ha portato frutti. Pronti-via e Furfori solo davanti ad Accordino viene chiuso in corner. Pochi minuti e l’Aygre passa: punizione di Cunéaz, sponda di Rega e gol di testa di Lopez. Palla al centro e i locali pareggiano con Guarlotti, lesto a mettere in rete un tiro di Latta Jack respinto da Gini. In chiusura di tempo contatto appena dentro l’area tra Prola e Latta Jack, per l’arbitro è rigore e Lazzarini firma il 2-1. Dopo il riposo le Aquile tornano in campo con il piglio

giusto e in 10’ raggiungono il pareggio con Furfori, bravo spingere in porta una conclusione di Glarey non trattenuta da Accordino. L’equilibrio regge fino al 36’, quando i valdostani conquistano una punizione in attacco, la difesa di casa respinge dando il via al contropiede rifinito da Latta Jack per Negrello, che segna a porta vuota. I rossoneri hanno la forza di gettarsi in avanti, ma il loro forcing conclusivo non modifica il risultato. ■ d.p.

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 38’ pt Xavier Vuillermoz; 46’ pt Bottone; 40’ st Rovira. CHARVENSOD (4-3-2-1): Goio, Fossà (1’ st Carere), Condò, Barbiero, Xavier Vuillermoz, Lorusso (19’ st Didier Vuillermoz), Berthod (4’ pt Ierace), Antonacci, De Cello, Dayné, Rovira. All.: Fermanelli. JR BIELLESE LIBERTAS (4-2-3-1): Roveri, Ramella (9’ st Danieli), Bustreo, Giordano, Giunta, Quarna, Cavazzi (23’ st Curatolo), Botto Poala, Bottone, Curtolo (12’ st Marazzato), Mancuso. All.: Roano. ARBITRO: Giovando di Nichelino. AMMONITI: Xavier Vuillermoz, Antonacci, Marazzato. NOTE: terreno sintetico liberato sabato dalla neve, pomeriggio di sole, recupero 3+3. Sebastian Rovira: «Sapevamo che la Junior Biellese ci avrebbe messo in difficoltà; siamo stati cinici e abbiamo sfruttato al meglio le occasioni. Una dedica per il gol? E’ San Valentino, dunque senza dubbio a mia moglie».

GIOVANILE

Il Fenusma 2004 a Orbassano

Trasferta a Orbassano per gli Esordienti 2004 del Fenusma di mister Marco Pascarella, che ieri hanno preso parte a un torneo amichevole con Asti, Baveno, Benese e Torino.


CALCIO

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lunedì 15 febbraio 2016

1ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

I Red Devils Verrès espugnano Aglié e volano a +11

Il Valchiusella cala il poker contro il Grand Combin

AGLIE’ RED DEVILS VERRES

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 20’ pt Bruni; 2’ st Umeroski. AGLIE’ (4-4-2): Milano, Luciani, Graziano, Labroi, Guglielmetti,Trabucco, Grosso (Ferrero), Brillante (Di Blasi), Coppo,Violante, Rotundo. All.: Succo. RED DEVILS VERRES (4-3-1-2): Pomat,Arioli, Lorenzo Bonin, Blanchietti, Zunino (8’ st Pentimalli), Gagliardi, Bruni, Raco, Umeroski (32’ Kevin Bonin), Mascia, Donato (24’ st Perucchione). All.: Cretaz. ARBITRO: Magagna di Collegno. ESPULSI: 10’ st Luciani; 25’ st Graziano.

AMMONITI: Zunino, Luciani, Labroi, Guglielmetti. AGLIÈ- Bruni-Umeroski e i Red Devils Verrès volano a +11 sul Vigliano, fermato sul pareggio dal Valle Cervo. Una cavalcata senza ostacoli quella della compagine della bassa Valle che, anche in casa dell’Aglié, non trova difficoltà nell’imporsi. Vantaggio al 20’ con Bruni, raddoppio ad inizio ripresa con Umeroski (foto) e poi controllo in scioltezza, grazie anche alla doppia superiorità numerica. Da segnalare, al 25’ della ripresa, il rigore fallito da capitan Lorenzo Bonin che, dopo 25 penalty consecutivi realizzati, si fa respingere il tiro da Milano; l’ultimo rigore sbagliato da Bonin due stagioni or sono proprio contro l’Aglié.

VALCHIUSELLA GRAND COMBIN

4 (3) 0 (0)

MARCATORI: 5’ pt Pastore; 12’ pt Matteo Baldi; 21’ pt Peruffo; 27’ st Bergamini. VALCHIUSELLA (4-3-3): Zucca, Ferro, Boulam, Simone Baldi (Vigna), Russo, Bocca, Matteo Baldi (Vota), Lupu, Peruffo (Angeli), Pastore, Bergamini. All.: Bardus. GRAND COMBIN (4-2-3-1): Fabio Cerquetti, Glarey, Nicola Cerquetti, Rossetto (Dujany), Rosson, Accatino, Erculiani, Castiglione, Marsilio, Pivot (Sposato), Serra (Demasi). All.: Blanc. ARBITRO: Caprioli di Collegno.

AMMONITO: Demasi, Ferro. VISTRORIO - Dopo il successo nel derby di domenica 7, il Grand Combin deve cedere l’intera posta in palio nella tana del Valchiusella, una delle serie candidate al salto di categoria. La gara si mette subito male per Cerquetti (foto) e soci, che, nel giro di 12’, subiscono i gol di Pastore e Matteo Baldi. Peruffo porta a tre le reti al 21’ e nella ripresa è Bergamini a siglare il poker. «Non abbiamo giocato male - spiega Roberto Blanc - ma i due gol a freddo ci hanno tagliato le gambe. Le occasioni per riaprire la gara le abbiamo avute, ma il Valchiusella è stato più cinico di noi».

■ PROMOZIONE / Il P.D.H.A. schianta 7-1 lo Sporting Rosta e stacca la Rivarolese

Settebello e PRIMATO solitario Mattia PRAMOTTON Inviato al Crestella DONNAS - Il P.D.H.A. annienta il malcapitato Sporting Rosta e vola in testa alla classifica, in virtù della sconfitta rimediata dalla Rivalorese contro il Rivoli. Ottima prestazione dei ragazzi di Massari, con un D’Agosto apparso in grande forma. Il P.D.H.A. è schierato dall’allenatore, privo dello squalificato Berger, con il 43-3, in un trio offensivo composto da D’Agosto e Garbini a supporto del centravanti Destrotti. Gilberti risponde con un classico 4-4-2, con la coppia di attaccanti composta da Scotelli e Lattarulo. I locali, in divisa al blu, partono forte, creando una serie di occasioni nei primi 10’. Al 2’ ci prova da fuori Borettaz, con Losacco che alza in angolo; 3’ dopo è ancora il centrocampista a tentare la via della rete dopo una discesa di D’Agosto, ma il portiere ospite blocca. Il P.D.H.A continua a spingere e in due minuti mette a segno un colpo da k.o: al 7’ Garbini insacca con un semplice piatto il gol dell’1-0, dopo un assist dalla sinistra di Soster. Poi, al 9’

PONT DONNAZ HONE ARNAD SPORTING ROSTA

7 (3) 1 (0)

MARCATORI: 7’ Garbini; 9’ e 31’ st D’Agosto; 44’ rig. Borettaz; 29’ st Bellin; 35’ e 45’ st Sterrantino; 40’ st Dotelli. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-3): Caresio, Curta (16’ Dotelli),Vitale, Soster, Meraglia, Moretto, Borettaz (33’ st An. Della Rosa), Menegazzi, Destrotti (18’ st Sterrantino), Garbini, D’Agosto. All: Massari. SPORTING ROSTA (4-4-2): Losacco, Digiandomenico (1’ st Gerbo), Cataldi, Mastrosimone, Parisi, Andreis (7’ st Bellin), Corazza, Monardo, Scotelli, Lattarulo, Odoni. All: Gilberti. ARBITRO: Ottino di Ivrea. AMMONITI: Mastrosimone, Lattarulo, Bellin. NOTE: giornata umida e coperta; terreno di gioco in discrete condizioni; recupero 2+0; angoli 9-3. Alberto Destrotti: «Oggi non voleva proprio entrare per me. Pazienza, abbiamo vinto e questo è quanto volevamo. Siamo partiti forte perché non potevamo sottovalutare questo scontro. Siamo un grande gruppi di 19 ragazzi che vuole vincere il campionato, senza play off».

raddoppia D’Agosto, sfruttando un traversone di Borettaz che attraversa tutta l’area e che il classe ’95 chiude in gol con una scivolata. Al 28’ lo scatenato D’Agosto scappa ancora in fascia, palla in mezzo per Destrotti che tira a botta sicura, ma Andreis salva sulla linea. L’unica occasione ospite capita al 39’: Dotelli, subentrato all’infortunato Curta, perde un brutto pallo-

ne poco fuori area, la sfera finisce a Scotelli che tira, ma Caresio è attento e respinge in angolo. Il P.D.H.A. chiude i conti al 44’ con un rigore di Borettaz, concesso per mani di Mastrosimone (ammonito). Nella ripresa la difesa ospite si alza ancor di più, lasciando vere e proprie praterie ai locali, non sempre ben sfruttate: al 6’ ci prova ancora Destrotti, tiro respinto di

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

D’Agosto imprendibile, Sterrantino entra e fa doppietta Caresio 6.5: un solo intervento, ma decisivo, su Scotelli nel primo tempo. Curta s.v: esce per un infortunio al naso. Dal 16’ Dotelli 6.5: perde una palla sanguinosa, ma poi si riscatta ampiamente nella ripresa con un gol e un assist. Vitale 6: patisce poco gli avversari e, quando serve, rilancia l’azione. Soster 6: serve l’assist dell’1-0 a Garbini, ma, per il resto, non si vede molto. Meraglia 6: quasi mai chiamato in azione, presidia con sicurezza la sua porzione di campo. Moretto 6: la solita sicurezza, non sbaglia praticamente nulla.

nuovo sulla linea. Sugli sviluppi del corner, Losacco si allunga sul tentativo di Borettaz. Poi al 10’ altra clamorosa occasione sempre per Destrotti, ma anche questa volta il centravanti non riesce a segnare, sparando addosso all’estremo difensore. Al 13’ Garbini mette Destrotti davanti al portiere, tradito da un rimbalzo irregolare. Al 29’ lo Sporting Rosta sigla la

Borettaz 7: ennesimo gol su rigore, almeno tre tiri pericolosi e buona prova anche in applicazione difensiva. Dal 33’ st Andrea Della Rosa s.v. Menegazzi 6.5: partita di grande intelligenza in mezzo al campo, certo non una novità. Destrotti 6: si divora almeno una rete, sfortunato in altre tre occasioni. Dal 18’ st Sterrantino 7: realizza una doppietta in meno di mezz’ora. Garbini 7: una rete e un assist per il fantasista, che sta recuperando la migliore forma. D’Agosto 7.5: due gol, un assist e tante altre giocate di qualità. Sicuramente il man of the match.

rete del 3-1: discesa di Scotelli e palla in mezzo per Bellin, che sigla la rete della consolazione. Chi si aspetta di un P.D.H.A. sazio deve però ricredersi, dato che nell’ultimo quarto d’ora arrivano altre quattro reti: al 31’ D’Agosto scappa via su invito di Dotelli e con un morbido pallonetto mancino sigla la sua personale doppietta. Poi è il subentrato Sterrantino a trovare la

rete, girandosi in area al 35’, con un tiro leggermente deviato che sorprende Losacco. Le ultime due segnature sono siglate al 40’ da Dotelli, con un gol in pallonetto fotocopia a quello di D’Agosto, e al 45’ ancora da Sterrantino, dopo un altro contropiede orchestrato da Vitale e Garbini, che serve il compagno tutto solo in area per il comodo tap in del 7-1 finale.

■ 2ª CATEGORIA / Vittoria esterna fondamentale ■ 2ª CATEGORIA / Dell’Ovo porta in vantaggio gli aostani, ma Bosonin e Melada ribaltano il match

COLPACCIO del Montjovet Lo Champdepraz conquista il DERBY in rimonta P.V.F. MONTJOVET

0 (0) 2 (2)

MARCATORI: 15’ pt Gallo; 20’ pt Ara. P.V.F. (4-4-2): Scarcipino, Costantino, Mazza, Re, Shamane, Battuello (Oppedisano), Miletta, Garagliano, Revello, Rolle, Billeci. All.: Mariconda. MONTJOVET (4-4-2): Fucile, Lo Piccolo, Picciariello, Priod (Marco Gamba), Gallo (N’Doye), Luca Gamba, Pavia, Martina, Pession (Alessandro), Apparenza, Ara. All.: Bozzetti. ARBITRO: Passeri diTorino. ESPULSO: 25’ pt Rolle. AMMONITI: Picciariello, Gallo, Luca Gamba, Pession, Apparenza, N’Doye, Costantino, Shamane, Miletta, Garagliano, Rolle, Billeci.

FAVRIA - Vittoria importantissima per il Montjovet contro la Cenerentola P.V.F. I ragazzi di mister Bozzetti hanno chiuso la gara nel giro di 20’ grazie a Gallo, tiro da fuori, e ad Ara, tocco vincente su centro di Pavia. Al 25’ si fa espellere Rolle e per i valligiani è semplice controllare sino al 90’. «Ora il destino è nelle nostre mani - spiega il presidente Fabio Magnin. Siamo soddisfatti, ma dobbiamo tenere alta la concentrazione».

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 15’ pt Dell’Ovo, 36’ pt Bosonin, 9’ st Melada. CHAMPDEPRAZ (4-4-2): Pendezza,Vuillermin, Borettaz, Mattia Bosonin,Vacca, Sanfedele (16’ st Prelaz),Yoccoz (11’ st Martignene), Lesto, Bosonin (36’ st Duguet), Cauteruccio, Melada. All.: Frassy. AOSTA 511 (3-5-2): Colosimo, San-

gineto, Laghfoud, Fonte, Gex (20’ pt Gjini), Voce, Raffa, Martins Cabrera (29’ st Di Clemente), Puglisi, Dell’Ovo (17’ st Giambra), Gagliano. All.: Drudi. ARBITRO: Remogna di Ivrea. AMMONITI: Mattia Bosonin, Vacca, Martignene, Martins Cabrera, Dell’Ovo. CHAMPDEPRAZ - Lo Champdepraz fa suo il derby della domenica battendo in rimonta l’Aosta 511 per 2-1. Ottimo

inizio dei ragazzi di mister Drudi che trovano il vantaggio in apertura, sfiorando il raddoppio, ma nel finale, dopo un miracolo di Colosimo, i padroni di casa trovano il gol del pareggio e il match cambia. Al 15’ Raffa interrompe un azione offensiva dei padroni di casa, serve Martins Cabrera che salta un uomo trovando Fonte bravo a pescare in profondità Dell’Ovo che si fa ipnotizzare da Pen-

2ª CATEGORIA

Didier Jocallaz non basta, il Grand Paradis fallisce l’operazione sorpasso BAJO DORA GRAND PARADIS

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 26’ pt Linnembrik; 33’ st Didier Jocallaz. BAJO DORA (4-4-2): Bove, Calandri, Patania, Marchetti (Aime), Rovereto, Amedeo Pasero (Arizio), Salvadori (Salvetti), Linnembrik, Perri, Prelle, Gastaldo. All.: Gaida. GRAND PARADIS (4-3-3): Ragno, Hervé Vallet, André Perrier, Luboz (Martin), Gorraz, Didier JoMartino Ara

CHAMPDEPRAZ AOSTA 511

callaz, Nicolas Vallet, Alessi, Frederic Jocallaz (Blanc), Christille, Clusaz (Jean Marc Perrier). All.: Panont. ARBITRO: Ruzzafante di Ivrea. AMMONITO: Christille. BORGOFRANCO Fallisce l’operazione sorpasso al Grand Paradis che, in casa del Bajo, si deve accontentare della divisione della posta. Un pareg-

gio comunque meritato per Jean Pierre Luboz (foto) e compagni che hanno condotto per lunghi tratti il match sfiorando a più riprese il gol. Nel primo tempo due occasioni per gli ospiti e una per i locali, ma è proprio il Bajo Dora a passare in vantaggio con Linnembrik che calcia una punizione sotto la barriera lasciando

di stucco Ragno. Il Grand Paradis risponde con Alessi, tiro alto, e con Nicolas Vallet che colpisce il palo. Nella ripresa gli ospiti accelerano il ritmo ed arrivano al pareggio al 33’ con Didier Jocallaz che, di testa, spedisce alle spalle di Bove un centro dalla bandierina. «Abbiamo attaccato di più noi - afferma a fine gara mister Devis Panont - ma il pareggio può andare bene. Peccato per le occasioni non sfruttate».

dezza, ma sulla respinta firma l’1-0. Al 36’ calcio d’angolo per lo Champdepraz, svetta solitario al centro dell’area di rigore Sanfedele che trova, però, la grande risposta di Colosimo, sulla respinta Bosonin anticipa tutti e segna l’1-1. Nella ripresa l’Aosta 511 cala vistosamente e ad approfittarne sono i ragazzi di mister Frassy, che in apertura trovano il gol vittoria, nonostante le tante occasioni avute nel finale dagli ospiti. Al 9’ lo Champdepraz sfrutta l’errore in contropiede dei rossoneri per ripartire a sua volta con un lancio che trova Melada in posizione dubbia, che a tu per tu punisce Colosimo con il gol-partita.

Simone Melada


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 15 febbraio 2016

59

■ JR REGIONALE / Charva e P.D.H.A. ko in trasferta, Aygre fermato dalla neve

Le valdostane al PALO AOSTA - Sabato di magro per le squadre valdostane impegnate nel campionato regionale Juniores. Fermo l’Aygreville, che ha rinviato a causa della nevicata la gara interna con il Mathi Lanzese, lo Charvensod e il Pont Donnaz Hône Arnad non sono riusciti a muovere la classifica. Comincamo dallo Charvensod, piegato 1-0 a Torino dal Brandizzo. La gara è stata piacevole, giocata a viso aperto dalle due squadre, che in più occasioni sono andate al tiro in situazioni pericolose. Nel primo tempo si è fatto preferire il Brandizzo, che a metà frazione ha colpito una traversa con una sassata di Corsucci. Lo Charvensod non è comunque stato a guardare e in una mischia furibonda ha accarezzato il vantaggio, ma i tiri in sequenza di Sac-

Achille Cerbelli

Jacopo Sacchet

Giacomo Bonomelli

chet, Marcì e Mila sono stati respinti dalla difesa di casa. Dopo l’intervallo la squadra valdostana ha assunto il comando delle operazioni, guadagnando metri e schiaccianto i torinesi. A negare il gol ai gialloblu ci ha però pensato il portiere Cono, che si è subito esibito in bello stile su Rodà e si è quindi ripetuto nel

giro di pochi minuti su Juri Fazari, mettendo la palla in calcio d’angolo. Al 18’ grosso spavento per lo Charvensod, con Cerbelli costretto al fallo da rigore su Stelluti lanciato a rete. Sul dischetto si è presentato lo stesso attaccante di casa, ma il portiere aostano l’ha ipnotizzato, respingendo la sua conclusio-

ne. Il vantaggio è però stato rinviato di appena 3’, perché la difesa si è fatta trovare impreparata da una verticalizzazione a favore di Stelluti, che questa volta non ha sbagliato e dal limite ha superato con un pallonetto Cerbelli in uscita. Lo Charva ha reagito ed è andato vicino al pari, ma il diagonale di Sac-

chet si è perso di pochissimo a fil di palo. Decisamente più pesante la sconfitta incassata dal Pont Donnaz Hône Arnad sul sintetico di San Mauro. I rossoblu hanno completamente fallito l’approccio mentale al match e in poco più di mezz’ora hanno incassato quattro gol firmati da Spalanzino (doppietta), Urzì e Gianola. Nel finale del primo tempo il neo-entrato Bonomelli (che ha preso il posto di Christille, infortunato a un braccio dopo aver sbattuto contro la rete di recinzione del campo) ha firmato una doppietta, ma prima del riposo Giorgio ha riportato i locali sul +3. La ripresa è stata più avara di emozioni, con il solo D’Abbene che ha segnato la rete del definitivo 6-2. ■ Davide Pellegrino

SAN MAURO P.D.H.A.

6 (5) 2 (2)

MARCATORI: 6’ pt e 22’ pt Spalanzino; 28’ pt Urzì; 31’ pt Gianola; 41’ pt e 44’ pt Bonomelli, 46’ pt Giorgio; 36’ st D’Abbene. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Joel D’Hérin, Ferraris (Rousc), Pillon (Ramella), Servidio, Balbiano, Christille (Bonomelli), Brscic, Minini, Lefhal, Candian (Ruatto), Francesco Della Rosa. All.: Yves D’Hérin. ARBITRO: Andreoli di Torino. AMMONITO: Urzì.

BRANDIZZO CHARVENSOD

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 21’ st Stelluti. CHARVENSOD (4-3-1-2): Cerbelli, Barbuto, Mattana (Franceschelli), Luca Fazari, Bosonin, Mila, Juri Fazari (Boche), Sacchet, Fonte (Arcidiacono), Macrì, Agentini (Rodà, Piccot). All.: Anania. ARBITRO: Saliaj di Nichelino. AMMONITI: Bosonin, Barbuto e Stelluti.

■ ALLIEVI FASCIA B REGIONALI / S.V.C. beffato nel finale a Biella dopo avere raddrizzato il risultato ■ ALLIEVI PROVINCIALI / Vincono i rossoblu

Pareggio con RECRIMINAZIONI per l’Evançon Tre punti per il P.D.H.A. MONTJOVET - Avrebbero potuto andare sul doppio vantaggio in più di un’occasione, invece alla fine sono stati costretti a subire il gol del pareggio. E’ un 2-2 con diverse recriminazioni, quello ottenuto sabato pomeriggio dall’Evançon di mister Balbis sul terreno di gara di Montjovet, contro un Borgovercelli che appena sette giorni prima aveva giustiziato il St-Vincent Châtillon. Anche questa volta nei minuti finali - sempre con Pavesi - i piemontesi sono riusciti a raddrizzare la situazione, realizzando il penalty del definitivo 2-2 a 7’ dalla conclusione. Ma andiamo con ordine. Già, perché dopo il vantaggio ospite al 24’ del primo tempo a firma di Isteri, i padroni di casa hanno avuto la forza di ribaltare il punteggio, grazie alle marcature di Caridi al 31’, bravo a trasformare un rigore da lui stesso procurato, e di Borettaz al 6’ della ripresa, che ha trasformato in oro un bel duetto con Apparenza. Dopo diverse occasioni (non sfruttate) per portarsi sul 3-1 interno, quindi, la beffa. Sconfitta di misura che ha

ALLIEVI F/B REGIONALI

Emil Borettaz

Dario Cardella

lasciato l’amaro in bocca, quella patita dal St-Vincent Châtillon di mister Grenier

sul campo della Junior Biellese, squadre tosta da affrontare - soprattutto in trasfer-

EVANCON BORGOVERCELLI

2 (1) 2 (1)

MARCATORI: 24’ pt Isteri; 31’ pt rig. Caridi; 6’ st Borettaz; 33’ st rig. Pavesi. EVANCON (4-1-4-1): Manes, Neyvoz, Barti, Bonomo, Paris, Gramazio, Borettaz, Caridi, Mazzarello (Tozzi), Martino, Apparenza. All.: Balbis. ARBITRO: Monteiro Fernandes di Aosta. AMMONITI: Apparenza, Ferrario.

ALLIEVI F/B PROVINCIALI

8ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

Evançon - Borgovercelli . . . . . 2 - 2

Aosta 511 - Aygreville . . . .rinviata

Collegno P. - Pro Settimo . . . . . . .0 - 2

Bollengo Al. - San Grato . . . . . . .3 - 0

Jr Biellese - S.V.C. . . . . . . . . . 2 - 1

Ivrea Montalto - Grand Paradis . . 3 - 0

Venaria - Vanchiglia . . . . . . . . . .1 - 1 Volpiano - Caltignaga . . . . . . . . .0 - 0 Squadra Volpiano Caltignaga Pro Settimo Jr Biellese Borgovercelli Vanchiglia S.V.C. Venaria Evançon Collegno P.

P.ti 18 17 15 14 12 8 7 7 5 4

Partite G V N

P

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

0 1 1 2 2 4 3 3 5 6

5 5 4 4 3 2 1 1 1 1

3 2 3 2 3 2 4 4 2 1

Rivarolese - A.Sangiustese . . . . .2 - 0 CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto

9

3

3

0

0

Rivarolese

9

4

3

0

1

Bollengo Al.

9

4

3

0

1

Aygreville

6

2

2

0

0

A.Sangiustese

4

4

1

1

2

Aosta 511

4

3

1

1

1

San Grato

1

3

0

1

2

CGC Aosta

1

3

0

1

2

Grand Paradis

0

4

0

0

4

Prossimo turno

Prossimo turno

9ª Giornata

5ª Giornata

Borgovercelli - Jr Biellese . . . . . . . . . Caltignaga - Venaria . . . . . . . . . . . . . Pro Settimo - Volpiano . . . . . . . . . . . S.V.C. - Collegno P. . . . . . . . . . . . . Vanchiglia - Evançon . . . . . . . . . .

A.Sangiustese - Ivrea Montalto . . . . . Aygreville - Rivarolese . . . . . . . . . Grand Paradis - CGC Aosta . . . . . . San Grato - Aosta 511 . . . . . . . . . Bollengo Al. riposa . . . . . . . . . . . . . .

JR BIELLESE S.V.C.

2 (1) 1 (0)

MARCATORI: 23’ pt Cafaro; 31’ st Natalino; 33’ st Bonaiti. ST-VINCENT CHATILLON (43-3): Visinoni, Labidi (Racchio), Fary, Martinet, Triglia, Zoppo, Arieta, Giuramento, Villanese, Cardella (Iacobucci), Baudin (Natalino). All.: Grenier. ARBITRO: Magagna di Biella. AMMONITI: Racchio, Zoppo, Scatrisano.

ta - ma che non ha impedito ai ragazzi valdostani di mettersi in luce in diverse occasioni. Pronti via, la sfida pare essersi bloccata a centrocampo, con i due organici a studiarsi l’un l’altro. Al 23’, quindi, la rete del vantaggio dei padroni di casa grazie a Cafaro, capace di portare al riposo i suoi sull’1-0. Nella ripresa, però, gli ospiti non ci stanno a rimanere sotto, iniziando a macinare gioco, fino al bel gol del subentrato Natalino, che al 31’ fulmina in uscita l’estremo difensore avversario a conclusione di un’apprezzabile azione corale rifinita da Arieta. Una partita maschia, quella di Biella, che ha costretto il St-Vincent Châtillon a fare a meno - a partita in corso - sia di Cardella che di Zoppo, con il primo che ha dovuto ricorrere addirittura alle cure mediche dell’ospedale di Biella a causa della frattura della clavicola. Al 33’, quindi, Bonaiti regala i 3 punti ai suoi al termine di un micidiale contropiede. Una punizione sicuramente troppo severa per i ragazzi di Grenier. ■ pa.ba.

P.D.H.A. MONTANARO

4 (2) 3 (1)

MARCATORI: 23’ pt Finotto; 24’ pt e 10’ st D’Angelo; 31’ pt Carlucci; 22’ st Ferrero; 28’ st e 30’ st Cantamessa. PONT DONNAZ HONE ARNAD (44-2):Vuillermoz, Romei, Noro, Chodakowski (Zinutti),Veliu, Ceccarello, Santin (Ferrero), D’Imperio,Torricelli (Bianco), Carlucci, D’Angelo. All.: Giraudo. ARBITRO: Bogdan Andrei Codrescu di Aosta. AMMONITI: Bertone e Finotto. ARNAD - Vittoria con il batticuore per il Pont Donnaz Hône Arnad, che vola sul 4-1, ma stacca troppo in fretta la spina e nei minuti conclusivi deve aggrapparsi al suo portiere Vuillermoz, autore di un miracolo che ha evitato la clamorosa rimonta piemontese. Il Montanaro ha sbloccato il risultato per primo grazie a Finotto, ma i padroni di casa nel breve spazio di un minuto hanno ristabilito la parità con D’Angelo. Prima dell’intervallo è arrivato il sorpasso firmato dal solito Carlucci e in apertura di ripresa

i rossoblu sono scappati via con gli acuti di D’Angelo (che ha così fatto doppietta) e del neo-entrato Ferrero. Il Pont Donnaz Hône Arnad ha però tolto troppo presto il piede dall’acceleratore e a ridosso della mezz’ora due reti di Cantamessa hanno riportato sotto il Montanaro. Il forcing conclusivo degli ospiti è stato veemente e ci è voluta tutta la bravura di Vuillermoz per negare a Gorgoni la rete del 4-4. Nello stesso girone, non hanno giocato Grand Paradis e Grand Combin, entrambi costretti a rinviare i rispettivi match a causa della neve. ■ r.g.

André Vuillermoz

■ JR PROVINCIALE / Il CGC Aosta infilzato due volte in apertura di ripresa dall’Ivrea Montalto

Fino imbraccia la doppietta e IMPALLINA i bianconeri IVREA MONTALTO CGC AOSTA

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 10’ st e 15’ st Fino. CGC AOSTA (4-3-3): Salvoldi, Mestieri, Giulio Scopacasa (Stevenin), Tarhia, Marco Scopacasa, Bosonin, Vighetti, Groppi (De Ceglie), Spensatello (Pronesti), Cristofaro, Glassier (Cerise). All.: Chiumello. ARBITRO: Angela Francesca Megna di Biella.

AMMONITI: Franza, Groppi e Cristofaro. MONTALTO DORA - Due gol in apertura di ripresa condannano il CGC Aosta alla scon-

fitta a casa dell’Ivrea Montalto. Nel primo tempo è Mestieri a rendersi pericoloso con un colpo di testa fuori di poco. In apertura di ri-

ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI

Il Grand Paradis deve arrendersi all’Ivrea Montalto IVREA MONTALTO GRAND PARADIS

3 (1) 0 (0)

MARCATORI: 5’ pt Dimitri Garbagne; 10’ st Sardaro; 15’ st Conta. GRAND PARADIS (3-5-2): Fazio, Grange, Vallet, Curcio, Presta (Vitale), Fiou, Cartagine, Noto (Ronc), Lika, Pellissier, Tesauro (Jula). All.: Pirana. ARBITRO: Getto di Ivrea. AMMONITI: Andorno, Presta, Vallet, Pellissier. MONTALTO DORA - Nulla da fare per il Grand Paradis, battuto 3-0 a Montalto. Marco Cartagine (foLuca Vighetti

presa conclusione debole di Groppi, poi sale in cattedra Fino, che nel giro di 5’ firma la doppietta decisiva. ■ r.g.

to) e compagni sono rimasti in partita fino al 15’ del secondo tempo, quando gli eporediesi dell’ex bomber del St-Christophe Roberto De Paola hanno chiuso i conti. Il match si è aperto con il vantaggio dei padroni di casa firmato da Dimitri Garbagne. Il Grand Paradis ha reagito con Pellissier, che ha sfiorato il pari con un pallonetto terminato fuori. Poco dopo Noto ha scelto bene il tempo per il colpo di testa su angolo, senza però inquadrare il bersaglio. Il Grand Paradis ha continuato a spingere in apertura di ripresa, ma si è fatto infilare in contropiede da Sardaro e Conta.


C A L C I O G I OVA N I L E

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lunedì 15 febbraio 2016

■ giovanissimi regionali / Brunod e Cecchi inchiodano sul pari il Borgaro

Un punto esterno PREZIOSO BORGARO EVANCON

2 (1) 2 (1)

MARCATORI: 10’ pt Brunod; 33’ pt Isufi; 12’ st Lombardi; 20’ st Cecchi. EVANCON (4-4-2): Pietropaolo Novallet, Péaquin, Girodo, Foy (Gal), Pinet, Ganzerli, Brunod (Edoardo Ventrice), Jellouli (Gugliada), Cecchi, Ruatto, Carlo Ventrice (Saladino). All.: Vallomy.

ARBITRO: Messina di Collegno. AMMONITI: Pietropaolo Novallet, Ruatto e Brunod. NOTE: al 12’ st allontanato per proteste l’allenatore ospite Gianluca Vallomy. BORGARO - Bel pareggio esterno dell’Evançon, che esce con un punto prezioso dal campo del Borgaro al termine di una gara ben giocata dai valdostani. Alla faccia del solo punto in classifica, Ganzer-

li e compagni hanno iniziato senza alcun timore, passando in vantaggio dopo 10’ con Brunod, assistito alla perfezione da Jellouli. Il Borgaro ha risposto a 2’ dalla fine della prima frazione con Isufi, che ha mandato le squadre negli spogliatoi sull’1-1. Nella ripresa l’equilibrio si è spezzato a favore dei padroni di casa al 12’, ma il gol di Lombardi ha fatto molto arrabbiare gli ospiti, visto che la palla

aveva precedentemente superato la linea laterale, con l’assistente di casa che prima aveva alzato la bandierina e poi l’aveva abbassata, traendo in inganno l’arbitro, che, senza consultarlo ulteriormente, aveva convalidato (nel dopo partita il segnalinee torinese ha confermato che la sfera era effettivamente uscita). L’Evançon ha dimostrato di avere carattere e al 20’ ha pareggiato con

Cecchi, innescato da Ruatto e poi autore di un’azione personale irresistibile. Nel finale bravo due volte Pietropaolo Navillod nel dire di no ai tentativi degli attaccanti del Borgaro. I valligiani, dal canto loro, non sono stati a guardare, ma le insidiose conclusioni di Brunod e Cechi hanno fatto la barba al palo, lasciando il risultato conclusivo sul 2-2. ■ d.p.

■ GIOVANISSIMI PROVINCIALI / Valdostane battute in Canavese

BOLLENGO ALBIANO 2 (1) FENUSMA 1 (1)

Charva e Fenusma al TAPPETO IVREA MONTALTO CHARVENSOD

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 15’ pt Bessero; 26’ st e 12’ st Ciancio. CHARVENSOD (4-4-2): Sarteur, Jorrioz, De Fazio, Romeo, Ciammaichella, Canova, Di Francescantonio (Franceschi), Ceriani (Davide Fazari), Conforto (Affssahi), Caminiti, Rollet. All.: Vaida. ARBITRO: Di Carlo di Ivrea. MONTALTO DORA - Brusco inizio di 2016 per lo Charvensod, che ieri mattina ha perso 3-

0 nella tana dell’Ivrea Montalto. Troppo brutti i valdostani per essere veri e i padroni di casa ne hanno approfittato per imporsi senza troppo faticare. Lo Charva ha giocato senza la giusta concentrazione, concedendo troppo campo agli avversari e facendosi vedere raramente in attacco. Il match si è sbloccato al quarto d’ora per merito di Bessero che non ha concesso chances a Sarteur. Prima del riposo Ciancio ha firmato il raddoppio e al 12’ della ripresa lo stesso giocatore ha

messo a segno la doppietta che ha chiuso il match. In uno dei due anticipi del sabato pomeriggio semafono rosso per il Fenusma ad Albiano. Sul campo che ospita abitualmente le gare della Juventus Primavera, i blucerchiati hanno giocato un buon match, ma hanno fallito qualche gol di troppo e nel finale sono stati puniti dai padroni di casa, che hanno sfruttato una condizioni fisica migliore, visto che i valdostani hanno problemi ad allenarsi a causa dei campi imprati-

Cristian Cecchi

Stefano Canova

Mathias Brancazi

cabili. A sbloccare il match è stato Brancazi, che poco dopo il quarto d’ora ha firmato un eurogol. Lo stesso attaccante ha poi sfiorato il raddoppio, ma a tempo praticamente scaduto è arrivato il pari di Pasquariello. Nella

ripresa ancora una ghiotta chance per Brancazi, che da posizione favorevole ha sparato su un difensore in recupero. A 10’ dal termine è così stato Pasquariello a decidere il match con un calcio di punizione dubbio.

MARCATORI: 17’ pt Brancazi; 35’ pt e 26’ st Pasquariello. FENUSMA (4-4-2): Nicholas Bencardino, Camporetto (Pession), Giovetti, Pascarella, Mathias Bencardino, Chasseur, Donato (Prato), Esquisito, Brancazi, Berthet, Fichera. All.: Statti. ARBITRO: Claudio Bedin di Ivrea. AMMONITI: Chasseur, Donato e Vitale. NOTE: partita giocata in anticipo sabato pomeriggio; terreno in perfette condizioni; recupero 1+3.

■ giovanissimi FASCIA B PROVINCIALI / L’Aosta 511 dilaga; sconfitte per Grand Paradis e Fenusma

Pari ROVENTE tra Evançon e CGC Aosta EVANCON CGC AOSTA

2 (1) 2 (0)

MARCATORI: 30’ pt Sorvillo; 5’ st Lombardi; 10’ st Distasi; 15’ st Horr. EVANCON (4-4-2): Perotti, Bottoni, Lombard, Zancanella, Neagu (Benali), Melis (Macinato), Pinet (Chiumello), Sorvillo, Perrone (Lillaz), Lombardi, Lefhal. All.: Farinella. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Usel (Baldanzi), Grasso, Simonelli, Mammoliti, Amato, Sabatino,Tomis, Giovinazzo (Distasi), Giuliano, Horr (Autelitano). All.: Carere. ARBITRO: Noudjeu Ngongang di Aosta. ESPULSO: 25’ st Sorvillo. AMMONITI: Sorvillo, Zancanella, Perrone e Grasso. MONTJOVET - Allungo e rimonta nel derby finito 2-2 tra Evançon

ALTETICO SANGIUSTESE 6 (4) GRAND PARADIS 1 (0)

IVREA BANCHETTE AOSTA 511

0 (0) 7 (2)

SAN GRATO FENUSMA

1 (0) 0 (0)

MARCATORI: 2 Fadda e Triberti; 1 rig. Stessenino, Basso e Melidona. C.M. GRAND PARADIS (4-4-2): Calacoci (Jocallaz), Bullio, Melidona, Blanc, Pillet, Rosset, Badreddine, Ronc, Mariano, Bozzetto, Iannino (Perrier). All.: Masoni. ARBITRO: D’Agosto di Ivrea. NOTE: niente da fare per un Grand Paradis rimaneggiato. Il gol della bandiera è firmato da Melidona.

MARCATORI: 25’ pt, 15’ st Mazzotta; 30’ pt e 30’ st Nicolò Bosonin; 18’ st Battilani; 22’ st Campagnolo; 28’ st Iamonte. AOSTA 511 (4-3-3): Berthod, Battilani, Pellissier, Borraccino (Iamonte), Siriani, Gonzales (Campagnolo), Mazzotta, Piccolo, Nicolò Bosonin, Petey, Ciavorella. All.: Bosonin. NOTE: l’Aosta 511 fatica a sbloccare il risultato, poi dopo la rete di Mazzotta va via sul velluto.

MARCATORI: 15’ st Bollino. FENUSMA (3-5-2): Montrosset, Iacono, Ricca (Desandré), Casella, Cerise, Lombard, Fichera (Aureli), Joyeusaz, Gaspard, Barone, Lunardi. All.: Danieli. ESPULSO: 19’ st Gaspard. AMMONITI: Gaspard. NOTE: l’unico tiro premia il San Grato. Il Fenusma recrimina per le occasioni capitate a Gaspard e Casella.

e CGC Aosta. Passano in vantaggio i padroni di casa che, al 30’, trovano il tiro al volo di Sorvillo, bravo a ribadire in rete una respinta della dife-

sa. Sprecano Lombardi e Lefhal, prima che lo stesso Lombardi, al 5’ della ripresa, trovi il raddoppio per l’Evançon con un tiro chirurgico all’an-

golino. Sembra finita, ma succede ancora di tutto, a partire dalle proteste dei padroni di casa per un dubbio intervento in area su Lefhal. Passato

Reda Horr

Michael Lombardi

lo spavento, il CGC Aosta accorcia al 10’, con Distasi lanciato lungo e bravo a trovare il fendente vincente. Al 15’ il pareggio, ancora con un lancio lungo, questa volta sfruttato da Horr che parte sempre al limite del fuorigioco, resiste alle cariche della difesa e sigla di potenza il 2-2. Il finale è caldo, con qualche parapiglia di troppo: a farne le spese è Sorvillo che finisce negli spogliatoi anzitempo.

Leonardo Piccolo

■ CALCIO A 5 / Week end per le squadre dall’Aosta 511, che raccolgono quattro vittorie e un pari ■ giovanissimi f/b regionali / Girotti illude

Ad Asti le ragazze CALANO il pokerissimo L’Aygre CADE a Settimo GRESSAN - Vincono Under 21, Juniores, Giovanissimi e ragazze, pareggiano gli Allievi. Fine settimana positivo per le formazioni giovanili dell’Aosta 511. Under 21 Diciottesima vittoria su diciannove partite disputate per i giovani di Rodrigo Rosa, che travolgono 11-1 gli astigiani dell’Avis Isola e proseguono così la propria marcia in vetta al girone A. Una gara senza storia, decisa dal poker di Charrier, dalla tripletta di Carvalho, dalla doppietta di Birochi e dalle reti di Iurmanò e Lopez. Sono sempre sette le lunghezze di vantaggio sull’Orange (ex Asti), vittorioso 4-1 sull’L84. Domenica 21 febbraio è in programma la sfida d’alta classifica a Torino contro il Top Five, terzo della classe. AOSTA 511: Monteleone, Iurmanò, Birochi, Charrier, Pellegrino, Delgado, Lopez, Carvalho, Fea, Luberto. All.: Rosa.

Juniores

I gialloblù mantengono la vetta della classifica nel girone A grazie al 5-0 casalingo sui Bassotti con la doppietta di Brunod e i gol di Charrier, Lopez e Mirabelli. Sono ancora tre i punti di vantaggio sull’L84, prima inseguitrice, che nell’ultimo turno ha superato 4-2 il Borgonuovo Settimo. E sabato 20 febbraio è in programma il big match a Volpiano, valido per la terz’ultima giornata di campionato. AOSTA 511: Gheorghita, Cabrera, Lopez, Brunod, Pajusco, Mirabelli, Pagano, Gos, Iurmanò, Charrier, Luberto. All.: Rosa. Allievi Finisce 4-4, invece, la sfida sul campo dell’Atletico Taurinense, con le doppiette di Brunod e Di Maio. I giovani di Calli restano al terzo posto, in piena corsa per i playoff. Domenica 21 febbraio al Montfleuri arriva il Borgonuovo Settimo, penultimo della classe, che è ri-

masto a riposo nell’ultimo turno di campionato. AOSTA 511: Mirko Mammoiti, Di Maio, Brunod, Veronesi, Podio, Hor, Gos. All.: Calli. Giovanissimi Grazie al 15-0 rifilato all’Atletico Taurinense e al contemporaneo riposo dell’Orange, i valligiani agguantano la vetta della classifica proprio in coabitazione con i valligiani, con un punto di vantaggio sul Globo Grugliasco (che però ha una partita in più). Nella gara contro i torinesi, da segnalare il poker di Arlian, la tripletta di Saracino, la doppietta di Bisi e le reti di Pettinari, Ortu, Podio, Zanetti, Grange e Viot. Sabato 20 febbraio è in programma la trasferta sul campo del fanalino di coda Sporting Rosta, ancora fermo a zero punti. AOSTA 511: Berthod, Pettinari, Macrì, Zanetti, Grange, Ortu, Podio, Petey, Bissi, Viot, Saracino, Arlian. All.: Calli.

Femminile

Le ragazze erano impegnate ad Asti sul campo del fanalino di coda Libertas Antignano dove hanno vinto 5-4 con doppietta di Lauri, gol di Scano, Bari e Gyppaz. Domenica 21 al Montfleuri arriva lo Sporting Rivoli, settimo in classifica. AOSTA 511: Costabloz, Napoli, Longo, Grosjacques, Scano, Presciani, Cozza, Sylvie Gyppaz, Ducly, Bari, Lauri, Piccot. All.: Concio-Faustinelli.

Andrea Charrier

PRO SETTIMO EUREKA AYGREVILLE

4 (1) 1 (1)

MARCATORI: 5’ pt Carnazza; 10’ pt Girotti; 21’ st e 32’ st Viziale; 38’ st Martone. AYGREVILLE (4-4-2): Campanile, Panizzi, Zanat (4’ st Mammoliti), Mugione, Cotrone (2’ st Bendjiar), Ravelli, Antonin,Todaro, Adorni, Girotti, Cavallero (35’ st Raffa). All.: Turato. ARBITRO: Trombacco di Torino. AMMONITI: Mugione e Antonin. settimo torinese - Resiste oltre un tempo l’Aygreville sul campo della Pro Settimo. I torinesi partono alla grande, trovando il vantaggio con Carnazza. I rossoneri, però, non si scompongono e rientrano subito nel match, grazie a Girotti che prova una conclusione da posizione defilata, ma trova anche l’aiuto dell’estremo di casa che regala la rete agli

Matteo Ravelli

uomini di Turato. Le Aquile potrebbero addirittura raddoppiare, sempre con Girotti, ma il bomber sciupa due buone occasioni. Si arriva al 21’ della ripresa, con la Pro Settimo che riesce a sfruttare l’ennesima palla lunga: Viziale controlla, va via al suo marcatore e spiana la strada al successo coronato dai gol sempre di Viziale e di Martone. ■ r.g.


CALCIO

lunedì 15 febbraio 2016

GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA 7ª giornata - Ritorno Stresa - Alpignano . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Varallo Pombia - Aygreville . . . . .3 - 2 Omegna - Città di Baveno . . . . . . . .1 - 1 Borgomanero - Ivrea Banchette . . . .2 - 1 Charvensod - Jr Biellese . . . . . . .2 - 1 Santhià - Juventus Domo . . . . . . . . .3 - 3 Borgaro - No.Ve.. . . . . . . . . . . . . . .3 - 1 Virtus Verbania - Vallée d’Aoste . .3 - 0 Orizzonti Utd - Volpiano. . . . . . . . . .1 - 0

Prossimo turno Jr Biellese - Borgaro . . . . . . . . . . . (0-3) Città di Baveno - Borgomanero . . . (2-1) Vallée d’Aoste - Juventus Domo . .(0-3) Aygreville - Omegna . . . . . . . . . .(0-0) Virtus Verbania - Orizzonti Utd . . . . (0-2) Ivrea Banchette - Santhià . . . . . . . (0-4) Volpiano - Stresa . . . . . . . . . . . . . (0-1) Alpignano - Charvensod . . . . . . .(2-0) No.Ve. - Varallo Pombia . . . . . . . . . (1-2)

Squadra Borgaro Virtus Verbania Juventus Domo Stresa Città di Baveno Charvensod Orizzonti Utd Varallo Pombia Jr Biellese Borgomanero Alpignano No.Ve. Vallée d’Aoste Santhià Aygreville Omegna Ivrea Banchette Volpiano

P.ti 50 46 43 43 42 41 40 39 35 33 31 29 29 27 25 22 19 7

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 3ª giornata - Ritorno Champdepraz - Aosta 511. . . . . .2 - 1 La Vischese - Atletico Pont. . . . . . . .5 - 1 Jr Salassa - Castellamonte . . . . . . . .3 - 3 Quart - CG Sanson . . . . . . . . . . . rinv. Valchiusella - Grand Combin . . . .4 - 0 P.V.F. - Montjovet . . . . . . . . . . . .0 - 2 Bajo Dora - Grand Paradis. . . . . .1 - 1

Prossimo turno Montjovet - Bajo Dora. . . . . . . . .(1-2) Castellamonte - CG Sanson . . . . .(0-1) Jr Salassa - Champdepraz . . . . . .(5-0) Grand Combin - La Vischese . . . .(1-4) Atletico Pont - P.V.F. . . . . . . . . . . . (4-0) Grand Paradis - Quart . . . . . . . . .(3-3) Aosta 511 - Valchiusella . . . . . . .(1-3)

Ivrea Montalto - CGC Aosta . . . . .2 - 0 Valle Elvo - Chiavazzese . . . . . . . . .1 - 0

Partite Reti G V N P F S 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24

15 13 13 12 12 13 11 10 11 9 9 8 8 7 6 4 6 2

5 7 4 7 6 2 7 9 2 6 4 5 5 6 7 10 1 1

4 4 7 5 6 9 6 5 11 9 11 11 11 11 11 10 17 21

47 46 55 38 41 38 27 39 26 39 30 30 22 20 22 26 22 15

14 27 33 17 29 33 16 29 28 31 36 34 37 31 26 37 61 64

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

La Vischese

39 16 12 3 1 52 18

Valchiusella

37 16 12 1 3 33 15

CG Sanson

33 15 10 3 2 33 16

Grand Combin 30 16 8 6 2 37 20 Quart

27 15 7 6 2 30 21

Bajo Dora

24 16 7 3 6 26 24

Grand Paradis 23 16 6 5 5 35 22

Squadra

Pro Collegno - Borgaretto . . . . . . . .3 - 1 Brandizzo - Caselle . . . . . . . . . . . . .4 - 1 Rivarolese - Città di Rivoli . . . . . . . .2 - 3 Venaria - Lascaris . . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Bollengo Albiano - Mathi Lanzese . .1 - 0 Pavarolo - Quinci.Tava. . . . . . . . . . .2 - 0 P.D.H.A. - Sporting Rosta . . . . . .7 - 1 BSR Grugliasco - Union VdS. . . . . . .0 - 2

Prossimo turno Pro Collegno - Bollengo Albiano. . . (2-4) Quinci.Tava. - Brandizzo . . . . . . . . (0-1) Lascaris - BSR Grugliasco . . . . . . . (1-3) Mathi Lanzese - Pavarolo . . . . . . . (2-5) Città di Rivoli - P.D.H.A. . . . . . . .(1-4) Caselle - Rivarolese . . . . . . . . . . . (0-3) Borgaretto - Union VdS . . . . . . . . . (0-2) Sporting Rosta - Venaria . . . . . . . . (0-1)

P.ti

P.D.H.A. Brandizzo Rivarolese Pavarolo Mathi Lanzese Lascaris Bollengo Albiano Union VdS BSR Grugliasco Città di Rivoli Quinci.Tava. Caselle Venaria Pro Collegno Borgaretto Sporting Rosta

48 47 45 38 33 32 29 29 28 28 27 19 16 13 9 8

2ª giornata - Ritorno Locana - Ivrea 1905 . . . . . . . . . . . . rinv. Chambave - Crescentinese . . . . . rinv.

20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20

15 15 14 10 10 10 9 8 8 8 7 5 3 3 2 2

3 2 3 8 3 2 2 5 4 4 6 4 7 4 3 2

2 3 3 2 7 8 9 7 8 8 7 11 10 13 15 16

47 40 41 38 44 35 35 29 39 35 23 24 16 14 13 15

15 13 14 18 35 25 37 19 35 34 23 40 35 49 50 46

GIRONE A Squadra

CGC Aosta - Amici del Calcio . . . . rinv.

Partite Reti G V N P F S

P.ti

Partite Reti G V N P F S

San Grato

31 13 10 1 2 36 16

Ivrea 1905

31 12 10 1 1 34 8

Atletico Châtillon - Jr Torrazza . . . rinv. Crescentinese Ivrea Montalto - La Rondinese . . . . .3 - 1 Ivrea Montalto

28 12 9 1 2 26 11 26 13 8 2 3 43 18

San Benigno - San Grato . . . . . . . . .1 - 4 Amici del Calcio 22 12 7 1 4 29 20

Prossimo turno

Locana

15 12 3 6 3 23 22

San Benigno

13 13 4 1 8 19 31

Jr Salassa

22 15 6 4 5 23 16

Castellamonte

19 16 5 4 7 24 30

La Rondinese - Atletico Châtillon .(3-0)

Champdepraz 17 16 5 2 9 22 33

Jr Torrazza - Chambave . . . . . . . .(1-1)

Aosta 511

17 15 4 5 6 16 21

CGC Aosta - Ivrea Montalto . . . . .(1-2)

Montjovet

12 16 3 3 10 17 36

Crescentinese - Locana . . . . . . . . . (3-3)

Atletico Pont

5 16 1 2 13 17 45

P.V.F.

1 16 0 1 15 10 58

6 12 1 3 8 9 28 Ivrea 1905 - San Benigno . . . . . . . (3-0) Jr Torrazza Atletico Châtillon 2 12 0 2 10 8 45 Amici del Calcio - San Grato . . . . . (1-4)

GIRONE A Squadra Valle Elvo

11 12 3 2 7 13 26

CGC Aosta

10 11 3 1 7 15 23

AOSTA - Fenusma e Occhieppese dovrebbero ritrovarsi di fronte mercoledì 17 febbraio alle 20.30 (neve permettendo). Lo ha deciso oggi il giudice sportivo bocciando il ricorso presentato dai lanieri che volevano la vittoria a tavolino sostenendo che la gara non fosse stata giocata per colpa della società castellana. Si dovrebbe rigiocare mercoledì 17 febbraio alle 20.30 (anche qui condizionale obbligato) Aosta 511-Jr Salassa, sospesa a metà della ripresa dall’arbitro Marius Sucevan della sezione di Ivrea a seguito delle proteste di locali per un gol annullato. Il giudice sportivo, pur censurando il comportamento dell’assistente arbitrale di casa Mattia Barbano (squalificato fino al 31 maggio), non ha ritenuto che sussistessero i motivi per sospendere il match. Il DS dell’Aosta 511, Pierino Charles, è stato inibito fino all’11 aprile per le proteste seguite alla sospensione.

25 13 8 1 4 45 19

Grand Paradis - Quinci.Tava. . . . . rinv. Quinci.Tava. La Romanese riposa . . . . . . . . . . . . . . . Pollone

23 12 7 2 3 21 9

Prossimo turno

16 12 4 4 4 21 24

16 12 5 1 6 23 26

13 12 3 4 5 17 27

Quinci.Tava. - Ivrea Montalto . . . . . (0-0) Ponderano 11 13 3 2 Gaglianico - Grand Paradis . . . . .(3-2) Grand Paradis 10 12 3 1 Chiavazzese - Pollone . . . . . . . . . . (2-4) CGC Aosta 9 13 2 3 CGC Aosta - Valle Elvo . . . . . . . .(0-5) Ponderano riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . Castellamonte 6 13 1 3

8 17 28 8 19 31 8 15 35

GIOVANISSIMI REGIONALI

Chiavazzese - Azeglio . . . . . . . . . . .0 - 0 La Romanese - Colleretto G.P. . . . . .0 - 3 Bosconerese - FC Biella. . . . . . . . . .2 - 5 Fenusma - Livorno F. . . . . . . . . . . rinv. S.V.C. - Occhieppese. . . . . . . . . . rinv. Agliè - Red Devils Verrès . . . . . . .0 - 2 Vigliano - Valle Cervo . . . . . . . . . . .1 - 1 Rodallese - Vallorco. . . . . . . . . . . . .1 - 3

Prossimo turno Occhieppese - Agliè . . . . . . . . . . . (3-2) Livorno F. - Bosconerese . . . . . . . . (1-3) Vigliano - Chiavazzese. . . . . . . . . . (0-0) Colleretto G.P. - Fenusma . . . . . .(2-2) Azeglio - Rodallese . . . . . . . . . . . . (1-0) Vallorco - La Romanese. . . . . . . . . (5-0) Valle Cervo - Red Devils Verrès . .(0-4) FC Biella - S.V.C. . . . . . . . . . . . .(1-3)

GIRONE C

Squadra

P.ti

Red Devils Verrès Vigliano Vallorco Bosconerese Valle Cervo Colleretto G.P. Azeglio Fenusma Agliè Chiavazzese S.V.C. FC Biella Occhieppese Livorno F. Rodallese La Romanese

JSRERIE REGIONALE B DONNE 4ª giornata - Ritorno Volpiano - Ivrea Banchette . . . . . . .5 - 0 Aygreville - Mathi Lanzese . . . . . rinv. San Mauro - P.D.H.A. . . . . . . . . .6 - 2

Partite Reti G V N P F S

52 41 34 33 31 30 30 29 28 28 25 25 21 18 9 4

20 20 20 20 20 20 20 18 20 20 19 20 18 19 20 20

17 12 9 10 9 8 9 9 8 8 7 7 4 4 2 1

1 5 7 3 4 6 3 2 4 4 4 4 9 6 3 1

2 3 4 7 7 6 8 7 8 8 8 9 5 9 15 18

48 38 38 28 33 35 33 30 34 23 30 27 20 25 13 14

15 17 25 28 30 28 29 27 31 22 30 28 26 30 49 54

GIRONE A C Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Volpiano

35 15 10 5 0 43 12

Settimo

34 15 10 4 1 31 13

Settimo - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Aygreville Gassino S.R. - Rivarolese. . . . . . . . .0 - 2 Mathi Lanzese

27 14 7 6 1 39 19

Brandizzo - Charvensod . . . . . . .1 - 0 P.D.H.A.

20 15 5 5 5 39 31

Prossimo turno Rivarolese - Aygreville . . . . . . . .(2-2) Ivrea Banchette - Brandizzo. . . . . . (0-5) P.D.H.A. - Settimo. . . . . . . . . . . .(1-2) Charvensod - Gassino S.R. . . . . .(1-3)

24 14 7 3 4 22 20

Rivarolese

19 15 5 4 6 23 28

San Mauro

18 15 6 0 9 29 32

Brandizzo

18 15 5 3 7 29 26

Gassino S.R.

17 15 4 5 6 26 30

Charvensod

16 15 3 7 5 19 23

11 15 3 2 10 15 44 Mathi Lanzese - San Mauro . . . . . . (3-1) P.V.F. Ivrea Banchette 5 15 1 2 12 14 51 P.V.F. - Volpiano. . . . . . . . . . . . . . . (0-1)

3ª giornata - Ritorno Aurora S.Gillio - Castellamonte . . . .6 - 3 Dorina - Fiano Plus . . . . . . . . . . . . .6 - 3 Olympia 2002 - Olympic . . . . . . . . .5 - 4

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Olympic

36 14 12 0 2 74 34

Dorina

30 14 10 0 4 73 59

Perosa - Pasta . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Aurora S.Gillio 27 14 8 3 3 66 58 Sp.Orbassano - Bardonecchia . . . . .3 - 6 Bardonecchia 25 14 8 1 5 69 53 Cafasse Bal. - Valtournenche . . . .6 - 3 Pasta

Prossimo turno Valtournenche - Aurora S.Gillio . .(3-3) Fiano Plus - Cafasse Bal. . . . . . . . . (4-6) Sp.Orbassano - Dorina . . . . . . . . . (2-3) Castellamonte - Olympia 2002 . . . (5-5)

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

GIOVANISSIMI F/B REG.

23 14 7 2 5 76 47

Perosa

23 14 6 5 3 35 29

Castellamonte

20 14 6 2 6 82 83

Fiano Plus

16 14 5 1 8 54 60

Valtournenche 14 14 4 2 8 40 52 Cafasse Bal.

Bardonecchia - Pasta . . . . . . . . . . (4-4) Olympia 2002 Olympic - Perosa . . . . . . . . . . . . . (2-1) Sp.Orbassano

9 10 48

ALLEVI PROVINCIALI

5ª giornata - Ritorno

SERIE C2 CALCIO B DONNE A5

GIUDICE SPORTIVO

33 13 10 3 0 44 11

Pollone - Ponderano . . . . . . . . . . . .0 - 0 Chiavazzese

La Romanese - Castellamonte . . . . (3-1) Gaglianico

12 12 3 3 6 9 16

Chambave

Si rigioca Aosta 511-Jr Salassa

32 13 10 2 1 34 8

La Romanese

La Rondinese

Partite Reti G V N P F S

P.ti

Castellamonte - Gaglianico . . . . . . .1 - 1 Ivrea Montalto

ALLIEVI REGIONALI

GIRONE B PRIMA CATEGORIA

5ª giornata - Ritorno

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 3ª giornata - Ritorno

61

13 14 4 1 9 59 78 8 14 2 2 10 33 77 6 14 1 3 10 40 71

GIOVANISSIMI F/B PROV.

9ª giornata - Andata

7ª giornata - Andata

9ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

10ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

A.Borgomanero - Pro Settimo . . .3 - 1

Settimo - Ivrea Banchette . . . . . .2 - 1

Borgaro - Evançon . . . . . . . . . 2 - 2

Bollengo Al. - Fenusma . . . . . . 2 - 1

A.Sangiustese - Grand Paradis. . . 6 - 1

Aosta 511 - Cenisia . . . . . . . . rinv.

Crescentinese - Mathi Lanzese . . .1 - 2

Lucento - A.Borgomanero . . . . . .3 - 1

Grand Combin - CGC Aosta . . . rinv.

Gozzano - Jr Biellese . . . . . . . . . .0 - 3

Grand Combin - Vallorco . . . . . rinv.

San Mauro - Rivarolese . . . . . . . .2 - 2

Ivrea Montalto - Charvensod . . 3 - 0

No.Ve. Calcio - Cameri . . . . . . . .5 - 2

Grand Paradis - Bollengo Al. . . rinv.

Volpiano - Torino . . . . . . . . . . . .0 - 1

Quinci.Tava. - Ivrea Banchette . . .0 - 3

Venaria - Alpignano . . . . . . . . . .0 - 2 Squadra P.ti Partite G V N P Jr Biellese 22 9 7 1 1 Pro Settimo 18 9 6 0 3 Alpignano 17 9 5 2 2 Venaria 15 9 5 0 4 Gozzano 14 9 4 2 3 Cenisia 14 8 4 2 2 No.Ve. Calcio 12 9 4 0 5 A.Borgomanero 10 9 3 1 5 Cameri 3 8 1 0 7 Aosta 511 0 7 0 0 7

P.D.H.A. - Montanaro . . . . . . . 4 - 3 Squadra P.ti Partite G V N P Mathi Lanzese 19 7 6 1 0 Settimo 15 7 5 0 2 Bollengo Al. 14 6 4 2 0 P.D.H.A. 12 7 4 0 3 Ivrea Banchette 10 7 3 1 3 Grand Paradis 9 6 3 0 3 Grand Combin 6 6 2 0 4 Montanaro 4 7 1 1 5 Crescentinese 4 7 1 1 5 Vallorco 3 6 1 0 5

Jr Biellese riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Jr Biellese 16 7 5 1 1

Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Bollengo Al. 12 4 4 0 0

Lucento

Torino squadra fuori classifica

Arona - Città di Baveno . . . . . . . .2 - 8 Jr Biellese - Ivrea Montalto . . . . .2 - 1 Pro Settimo - Aygreville . . . . . 4 - 1 Rivarolese - Suno . . . . . . . . . . . .0 - 7 Venaria - Lib.Rapid . . . . . . . . . . .5 - 0 Strambinese riposa. . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Pro Settimo 27 9 9 0 0 Suno 24 10 8 0 2 Venaria 18 9 6 0 3 Ivrea Montalto 18 9 6 0 3 Jr Biellese 16 9 5 1 3 Aygreville 16 9 5 1 3 Lib.Rapid 12 9 4 0 5 Arona 9 9 3 0 6 Città di Baveno 6 9 2 0 7 Strambinese 3 9 1 0 8 Rivarolese 0 9 0 0 9

1ª Giornata

8ª Giornata

1ª Giornata

5ª Giornata

11ª Giornata

5ª Giornata

Aygreville - Venaria . . . . . . . . . . . Città di Baveno - Rivarolese. . . . . . . . Ivrea Montalto - Pro Settimo . . . . . . . Lib.Rapid - Arona . . . . . . . . . . . . . . . Strambinese - Jr Biellese . . . . . . . . . . Suno riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Aosta 511 - Evançon . . . . . . . . . .

Prossimo turno

Prossimo turno

15 7

5

0

2

Ivrea Montalto

7

3

2

1

0

A.Borgomanero 13 7

4

1

2

Charvensod

6

4

2

0

2

Volpiano

11 7

3

2

2

Ivrea Banchette 6

4

2

0

2

Borgaro

10 7

3

1

3

Fenusma

4

3

1

1

1

Rivarolese

6

7

1

3

3

Aygreville

3

3

0

3

0

San Mauro

5

7

1

2

4

Grand Combin 1

3

0

1

2

Evançon

2

7

0

2

5

CGC Aosta

1

2

0

1

1

Quinci.Tava.

1

4

0

1

3

Prossimo turno

Prossimo turno

No.Ve. Calcio - Alpignano . . . . . (0-2)

Bollengo Al. - P.D.H.A. . . . . . . . . .

Jr Biellese - A.Borgomanero . . . (2-4)

CGC Aosta - Quinci.Tava.. . . . . . . .

A.Borgomanero - Aosta 511 . .(5-0)

Mathi Lanzese - Grand Combin . . .

Volpiano - Evançon . . . . . . . . .(1-0)

Fenusma - Grand Combin . . . . . . .

Gozzano - Cameri . . . . . . . . . . . (3-2)

Montanaro - Crescentinese . . . . . . . .

Lucento - Rivarolese . . . . . . . . . (3-1)

Ivrea Banchette - Ivrea Montalto . . . .

Venaria - Cenisia . . . . . . . . . . . (0-1)

Grand Paradis - Settimo . . . . . . . .

San Mauro - Torino . . . . . . . . . . (0-2)

Charvensod - Aygreville . . . . . . . .

Pro Settimo - Jr Biellese . . . . . . (2-1)

Vallorco - Ivrea Banchette . . . . . . . . .

Borgaro riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Bollengo Al. riposa . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno

Evançon - CGC Aosta . . . . . . . 2 - 2 Ivrea Banchette - Aosta 511 . . 0 - 7 San Grato - Fenusma . . . . . . . 1 - 0 Quinci.Tava. riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P San Grato 12 4 4 0 0 Aosta 511

9

4

3

0

1

Quinci.Tava.

9

3

3

0

0

A.Sangiustese

6

4

2

0

2

CGC Aosta

4

4

1

1

2

Evançon

4

3

1

1

1

Fenusma

3

3

1

0

2

Grand Paradis

0

3

0

0

3

Ivrea Banchette 0

4

0

0

4

Prossimo turno

CGC Aosta - Quinci.Tava.. . . . . . . . Fenusma - A.Sangiustese . . . . . . . Grand Paradis - Ivrea Banchette . . San Grato riposa . . . . . . . . . . . . . . .


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

62

lunedì 15 febbraio 2016

■ SERIE A / Piegato di misura il CB Costruzioni; in A2 condannato alla retrocessione il Pellissier Helicopter

Il colpaccio dell’MDA Edil AOSTA - Grande vittoria della Technos Medica nella replica della finalissima della scorsa edizione. Patacchini e i suoi hanno sconfitto la Concessionaria Piaggio Giachin 7-4 portandosi così a sole due lunghezze dalla capolista Aldente, fermata sull’1-1 da un’Impresa edile Bredy Devoix che continua nel suo momento ‘sì’. Considerando che Cortese e soci riposeranno la prossima settimana, la Technos vincendo le tre partite che restano da giocare chiuderebbe al 1° posto, ma non sarà semplice visto che le restano da affrontare nell’ordine il Nipponly, il G7 Team e il CB Costruzioni. Ma il colpaccio di giornata lo ha collezionato senz’altro l’MDA Edil sconfiggendo 2-1 proprio il CB, portandosi in 8ª posizione. Il Gelati Al-

no Immobiliare. La Nuova Autoalpina resta in 4ª posizione ma ora ha soltanto un punto in più della Balmobile, che si è aggiudicata lo scontro diretto di giornata per 5-3. Nella sfida salvezza, turno positivo per lo Chez Drink Birra Menabrea che si aggiudica 3-2 lo scontro diretto con il Prince Discoclub, ora dietro di un punto in classifica. Ottimo successo anche per l’Arte del Costruire ai danni del Pellissier Helicopter, che retrocede in B1. Nelle prossime giornate potrebbe risultare decisiva la sfida dell’ultimo turno tra Prince Discoclub e Arte del Costruire, salvo qualche sorpresa nelle giornate precedenti, dove tutte le formazioni impegnate per non retrocedere, avranno incontri sulla carta difficili. ■ r.g.

■ SERIE B / All’Ingegneria e Ambiente la super sfida in B2

La Casa del Fuoco vince e spera ancora nell’aggancio

l’Eurocamping Market. Ghiotta occasione, dunque, per Sisto e soci, che questa settimana hanno superato il Café Mont Emilius. La capolista Eteredile supera 5-1 il Cip Tours preparandosi per le fasi finali che affronterà nella categoria superiore. L’Eurocampig Market Café de la Plaine si assicura il 3° posto vincendo contro l’In Bottiglieria Hidrovi ora staccata di 7 punti. Il Doceo Center, trascinato da Massimiliano Massaro, autore di tutte e 7 le reti che hanno steso il Barba Team, si avvina al Cip Tours che comunque non dovrebbe sbagliare le prossime due partite che sulla carta risulterebbero facili. La gior-

nata si è chiusa con la goleada del Phoenix Bar Festa Immobiliare ai danni della Locanda Lac Place Moulin. ■ r.g.

Alessandro Maulu

Thierno. Benissimo invece l’Armanac de Toubie, che si aggiudica il match contro Fides-Banca Carige e conquista la promozione in B2. Vince anche il Conad Verrès così come lo Zazy’s Pub LD Market, che dimostra il buon periodo di forma sconfiggendo il Pizza Pazza 4-3, sorpassandolo peraltro in graduatoria. Lo scontro tra retrocesse se lo aggiudica invece Il Tripoli, che ottiene la sua 2ª vittoria di stagione superando la Ferramenta Peretto. In C2 manca una sola vittoria al Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni per evitare di doversi giocare la promozione nello scontro diretto dell’ultima giornata contro

Matteo Ianno

AOSTA - Con le vittorie di giornata di Sottosopra e Sfizio Tecnocasa - rispettivamente contro Osteosport Courmayeur e Agricenter Jacquemod - si avvicina la promozione per entrambe le formazioni insidiate soltanto dalla Casa del Fuoco Avis St-Pierre, alla quale per la verità restano poche speranze di raggiungere una delle due fuggitive. Casa del Fuoco che comunque si aggiudica l’importante incontro con il Valcolor Momà Bar Ruitor, che le consente così di consolidare il 3° posto in classifica. Vince anche la pizzeria Le Vieux Bourg, che si porta in 4ª posizione grazie ai 3 punti conquistati contro il Supermercati Chatrian, ora a forte rischio retrocessione e al quale serviranno due successi nelle ultime due partite, visto che è stato raggiunto a quota 12 punti anche dal ritrovato Energi, vincente contro il Pub Beautiful con un sorprendente 5-2. In serie B2 importantissima vittoria per l’ Ingegneria e Ambiente contro il Bataclan, che ora è davanti di un solo punto, ma ha un calendario più difficile, visto che la prossima settimana affronterà il Monterosaterme (8-3 al Favelas Edilaosta) che di certo non farà sconti nonostante già vincitore della categoria. Arecco e soci possono così sperare in una promozione diretta in serie B1. Nelle posizioni di centro classifica conquista 3 punti l’Ottica Visivede

SERIE A1

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE C1

Davide Betemps

Diego Rigollet

gida, nel frattempo, pareggia contro il Nipponly regalandosi qualche possibilità di salvezza in più viste le prossime giornate, nelle quali affronterà - tra gli altri - il Caldarelli Team e la Vinosteria Antirouille, due sfide da giocarsi alla pari considerando che questi ultimi sono matematicamente già re-

trocessi vista la netta sconfitta subita contro il G7 Team. In serie A2 manca un solo punto per la matematica promozione del Centro della Sicurezza, che questa settimana ha superato 4 -3 il Centro Viman approfittando del passo falso della Pasticceria Buzzi, sconfitta 5-3 dall’Ultimo Pia-

■ SERIE C / Al Bar Fuorigioco manca una sola vittoria in C2 per evitare di doversi giocare la promozione all’ultimo turno

Altro stop per O.M., l’Armanac de Toubie prende il largo AOSTA - Altra sconfitta per l’O.M., in crisi ormai da qualche giornata, che viene sconfitto dall’Autoriparazioni Autosprint grazie soprattutto alle 4 reti siglate da

Squadra

P.ti

ALDENTE C.S. AYMAVILLES TECHNOS MEDICA CB COSTRUZIONI NIPPONLY 10 M.A. G7 TEAM PIAGGIO GIACHINO IMPRESA BREDY DEVOIX MDA EDIL CALDARELLI TEAM GELATI ALGIDA VINOSTERIA ANTIROUILLE

41 39 33 28 27 25 23 17 14 12 7

Partite G V N P 18 12 5 1 17 12 3 2 17 9 6 2 17 8 4 5 17 7 6 4 17 7 4 6 17 7 2 8 18 5 2 11 17 4 2 11 17 3 3 11 18 2 1 15

SERIE A1 GELATI ALGIDA

3

G7 TEAM CAFÉ ST ANSELME 8 Marcatori: Priod Allazzetta, Cabraz, Cerisey (V); 2 Treves, 2 Aprea, Cullet, Uroni, Canneva, Porcu (G). Ammoniti: Cairo (V). Espulsi: Cabraz (V). TECHNOS MEDICA

7

PIAGGIO GIACHINO 4 Marcatori: 2 Sterrantino C., Ceccato, Felicetti, La Marra, Bravi, aut. Barmasse (T); 3 Verthuy, Concio (C). Ammoniti: Chatrian (C). MDA EDIL

2

CB COSTRUZIONI 1 Marcatori: Ciobanu S., Ciobanu Pe. (M); Collura D. (C). Ammoniti: Collura D. (C). ALDENTE C.S. AYMAVILLES

P.ti

CENTRO DELLA SICUREZZA 42 LA BRACE 38 PASTICCERIA BUZZI 33 NUOVA AUTOALPINA 30 BALMOBILE 29 CENTRO VIMAN 24 ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 23 ARTE DEL COSTRUIRE 15 CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 14 PRINCE DISCOCLUB 13 PELLISSIER HELICOPTER 7

G 17 17 17 18 18 17 17 17 17 17 18

Partite V N P 13 3 1 11 5 1 10 3 4 9 3 6 8 5 5 7 3 7 6 5 6 4 3 10 4 2 11 4 1 12 2 1 15

SERIE A2 1

NIPPONLY 10 M.A. 1 Marcatori: Farcoz (G); Perrin (N).. VINOSTERIA ANTIROUILLE

Squadra

1

IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX 1 Marcatori: Gamalero (A); Betemps D. (I).

PELLISSIER HELICOPTER

3

ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 5 Marcatori: Mura, Dezoppis, Pellegrino (P); 3 Fea, Ozel Ballot, Martocchia (U). CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

3

PRINCE DISCOCLUB 2 Marcatori: 2 Massarenti, Angiolella (C); 2 Mammoliti (P). Ammoniti: Raco (P). CENTRO VIMAN

3

CENTRO DELLA SICUREZZA 4 Marcatori: Fazari, Diano Mar., aut. Donato (CV); Veronesi L., Donato, Esposito, Uccelli (CS). Ammoniti: Vigon (CS). NUOVA AUTOALPINA

P.ti

SOTTOSOPRA SFIZIO TECNOCASA LA CASA DEL FUOCO PIZZERIA LE VIEUX BOURG VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR AGRICENTER JACQUEMOD PUB BEAUTIFUL OSTEOSPORT COURMAYEUR SUPERMERCATI CHATRIAN ENERGI

36 36 30 26 23 18 17 16 12 12

G 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16

Partite V N P 11 3 2 11 3 2 9 3 4 8 2 6 7 2 7 5 3 8 4 5 7 5 1 10 3 3 10 3 3 10

SERIE B1 2

ARTE DEL COSTRUIRE 4 Marcatori: Pascale N., Furfaro (P); 2 Condò R., Pitrolino, Airaudi S. (A). Ammoniti: Furfaro (P); Condò R. (A). PASTICCERIA BUZZI

Squadra

3

BALMOBILE 5 Marcatori: Amato, Guarino F., Guarino V. (N); 3 Rigollet, Glarey, Lutzu (B). Ammoniti: Guarino V. (N); Cotroneo (B).

LA CASA DEL FUOCO-AVIS ST-PIERRE 5 Marcatori: 2 Trova, Rovere (V); 2 Trione, 2 Dell’innocenti, Tripodi, Chabon (L). 2

ENERGI 5 Marcatori: Cattarinussi,Tripepi (P); 2 Del Maschio, 2 Zerbo F., Sorace S. (E). Ammoniti: Martorana (P); Guerrisi (E). OSTEOSPORT COURMAYEUR

3

SOTTOSOPRA 5 Marcatori: Vuillermoz, De Lio, Goldoni (O); Di Aaio A., Di Maio P., Garatti M., Garatti L., Charles (S). Ammoniti: Goldoni, Cannolicchio (O); Charles, Di Maio A. (S). SUPERMERCATI CHATRIAN

7

PIZZERIA LE VIEUX BOURG 9 Marcatori: 3 Serradura, 2 Gindro, 2 Cullet (S); 3 Funny, 2 Agostino, Nirta, Riga, De Zanche, aut. Gindro (P). Ammoniti: Gindro, Serradura (S); Sandri, Fanny (P). SFIZIO TECNOCASA

P.ti

MONTEROSATERME 43 BATACLAN 34 INGEGNERIA AMBIENTE 33 OTTICA VISIVEDE 24 A.C. FAVELAS EDILAOSTA 23 LA THUILE CALCIO A 5 21 F.C. CALIA 20 ALPISTRUTTURE 18 HOSTELLERIE CHEVAL BLANC 11 CARROZZERIA ALPINA 1

G 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16

Partite V N P 14 1 1 11 1 4 10 3 3 7 3 6 6 5 5 6 3 7 6 2 8 5 3 8 3 2 11 0 1 15

Squadra

P.ti

ARMANAC DE TOUBIE O.M. CONAD VERRÈS FIDES-BANCA CARIGE ZAZY’S PUB-LD MARKET PIZZA PAZZA AUTOSPRINT BAR PAPÀ MARCEL FERRAMENTA PERETTO IL TRIPOLI

43 39 34 24 21 20 20 19 6 6

SERIE B2

VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR 3

PUB BEAUTIFUL

Squadra

3

AGRICENTER JACQUEMOD 1 Marcatori: Piperata, Telesforo, Vevey (S); Andriolo (A). Ammoniti: Rossetto (S); Andriolo, Jacquemod M. (A).

LA THUILE CALCIO A 5

8

A.C. FAVELAS EDILAOSTA 3 Marcatori: 4 Chasseur Ma., 3 Chasseur Mi., Viot (M); Rao, Lanzo R., Macrì G. (A). Ammoniti: Macrì G. (A). HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC 3 F.C. CALIA 4 Marcatori: 2 Genna D., Jordan (H); Ruberto, Toppo, Zelin, Jotaz (F). Ammoniti: Mantelli (F). Espulsi: Toppo (F). INGEGNERIA E AMBIENTE SRL

3

BATACLAN 2 Marcatori: Bonserio O., Tomas, Amato (I); Chasseur, Cuppari (B). Ammoniti: Arecco A. (I); Garino, Chasseur (B). CARROZZERIA ALPINA

Partite V N 14 1 13 0 11 1 7 3 6 3 6 2 6 2 6 1 1 3 2 0

P 1 3 4 6 7 8 8 9 12 14

SERIE C1 1

OTTICA VISIVEDE 4 Marcatori: Miccoli (L); 2 Benetti, Lattanti, Schiavo D. (O). MONTEROSATERME

G 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16

4

ALPISTRUTTURE 10 Marcatori: 3 Raiteri, Mean (C); 3 Muca, 2 Furfaro D., 2 Agostino, 2 Spanò, Pinelli (A).

CONAD VERRÈS

4

FERRAMENTA PERETTO 2 Marcatori: 2 Maulu, Meftahi, Tribunella M. (R); Mazzola, Trieste And. (F). Ammoniti: Maulu (R). ZAZY’S PUB-LD MARKET

4

PIZZA PAZZA 3 Marcatori: 2 Ferraro, Furfaro, Tramonti (Z); 2 Letey, Armand (P). O.M.

3

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 5 Marcatori: 2 Gaspard, Artaz E. (O); 4 Thierno, Carrozzino (A). Ammoniti: Carrozzino (A). ARMANAC DE TOUBIE

nello scontro diretto con il La Thuile Calcio a 5, superato 41. Bene in zona salvezza l’F.C. Calia, che si aggiudica 4-3 il match contro l’Hostellerie du Cheval Blanc mandandola in serie C1, visto anche il netto successo dell’Alpistrutture ottenuto sulla Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo. Prossimo turno che vede FC Calia e Alpistrutture giocarsi l’accesso ai play off nello scontro diretto. ■ r.g.

SERIE C2

Davide Genna

Squadra

P.ti

ETEREDILE 44 BAR FUORIGIOCO 38 EUROCAMPING MARKET 34 IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI 27 CIP TOURS 24 DOCEO CENTER 21 PHOENIX BAR 16 LAC PLACE MOULIN 15 BARBA TEAM 6 CAFÉ MONTE EMILIUS 6

G 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16

Partite V N P 14 2 0 12 2 2 11 1 4 8 3 5 8 0 8 6 3 7 5 1 10 4 3 9 1 3 12 2 0 14

SERIE C2 5

BAR PAPÀ MARCEL 2 Marcatori: 3 Cantarella, Ferraro, Russo (C); Moretto, Diano (B). Ammoniti: Cannas (C). RIST. PIZZ. IL TRIPOLI

Alessio Fedele

3

FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE 0 Marcatori: 2 Santin, Castrianni (A).

BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI

4

CAFÉ MONTE EMILIUS 1 Marcatori: 2 Mochet, Liffredo, Del Grosso (B); Borettaz (C). Ammoniti: Liffredo (B). CIP TOURS

1

ETEREDILE 5 Marcatori: Nordera (C); 2 Campagnolo A., 2 Bosetto, Gentili (E). LOCANDA LAC PLACE MOULIN

1

PHOENIX BAR-FESTA IMMOBILIARE 10 Marcatori: Rizzotto (L); 4 Cerise, 3 Ianno, Liparoto, Garofalo, Morvillo (P). EUROCAMPING MARKET-CAFÉ DE LA PLAINE 5 IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI 2 Marcatori: 2 Zaramella, 2 Cerise, Gallo (E); Tomis, Zangrillo (I). Ammoniti: Cerise (E); Fazari D., Zangrillo (I). Espulsi: Carere (Dirig. I). BARBA TEAM-DA CIRO NON SOLO PIZZA

3

DOCEO CENTER 7 Marcatori: 2 Giallombardo, Tamone (B); 7 Massaro (D). Ammoniti: Farina (D).


PA L L AVO L O

lunedì 15 febbraio 2016

63

■ C FEMMINILE / La Cogne fatica, passa al quinto set, ma perde il secondo posto

Vittoria con l’AMARO in bocca PARZIALI: 27/25, 25/22, 16/25, 21/25, 15-9. COGNE ACCIAI SPECIALI: Albarello 8, Michela Bajo 2, Cavallo 1, Danna, Henry 15, Ricciardello 14, Giulia Zanin 25, Valeria Zanin 14, Gianninoto (L1), Giovinazzo (L2). Coach: Leo Bajo. PGS LA FOLGORE: Bosticco 2, Testa 3, Leo 14, Rivoira 13, Rutigliano, Barbero, Crespan 13, Tricarico 11, Mosso, Orlandi, Turato 13, Borraccia (L1). Coach: Orlandi. ARBITRO: Pelosi di Torino. AOSTA - Una mezza occasione persa, che scalza le aostane dal secondo posto e le fa arretrare fino al quarto. E’ una vittoria al tie break amara per la Cogne Acciai Speciali, che nello scontro della PeilaPressendo fatica più del previsto contro il La Folgore Carrozzeria Mescia. Che la giornata non sia delle migliori lo si intuisce già nel primo set, con la compagine ospite che coglie di sorpresa il sestetto aziendale e vola sul 10-6. La Cogne fatica a scuotersi, ma i tanti errori delle torinesi consentono alle ragazze di Leo Bajo di impattare a quota 15. Sembra l’inizio della riscossa aostana,

ma il La Folgore non molla e si procede punto a punto, fino a quando la Cogne non spreca la prima palla set, va addirittura sotto, ma poi riesce a chiudere sul 27-25 grazie a un attacco di Henry. Il copione sembra cambiare nel secondo parziale, con le aziendali che appaiono decisamente più toniche, trascinate da una pimpante Giulia Zanin che propizia il 20-13. Qui, però, la luce in casa Cogne si spegne e le torinesi ribaltano il match sul 22-23, prima che la premiata ditta Zanin decida di chiudere i conti. Il blackout, però, non è casuale e arriva in tutta la sua gravità nel terzo set. Le aziendali non entrano proprio sul terreno di gioco e consentono al sestetto di Orlandi di chiudere addirittura 25-16, dopo essere arrivato fino al 24-10. Ci si aspetterebbe il colpo di reni della Cogne nel quarto parziale, ma così non è e il La Folgore ne approfitta per prendere subito un paio di lunghezze di margine. Michela Bajo prova a riaccendere la luce e spinge le compagne fino al 13-12. Si sale in altalena, con continui cambi al vertice, ma sono ancora le torinesi a riprendere in mano il comando e a

chiudere sul 25-21. Perso ormai un punto, la Cogne decide finalmente di iniziare a giocare: Ricciardello si carica la squadra sulle spalle e sigla il 4-0 iniziale. Le torinesi impattano, ma le aziendali reagiscono con il giusto piglio e portano a casa almeno il tie break. Non è per niente soddisfatta al termine della partita Valeria Zanin: «Abbiamo vinto, è vero, ma il match è stato troppo sofferto - ammette il capitano -; le avversarie ci hanno messe in difficoltà. Sicuramente questo risultato lascia un po’ di amaro in bocca, ma speriamo di invertire subito la tendenza fin dalla prossima partita». ■ al.bi.

foto Armando Gianninoto

Alessia Ricciardello decisiva in avvio di tie break

■ C MASCHILE / I due grandi ex trascinano l’Alto Canavese e riscattano il ko dell’andata

Matteotti e Boi SCULACCIANO il Bruno Tex ALTO CANAVESE BRUNO TEX

3 0

PARZIALI: 25/16, 25/17, 26/24. ALTO CANAVESE: Enrieu, Spinaceto, Boetto,Volpe, Bianchetta, Fey, Boi, Berardelli, Crosasso, Matteotti,

Anfosso, Leonardi (L1), Mazzocchi (L2). Coach: Matteotti. BRUNO TEX: Carvalho, Cremascoli, Grosjacques, Pagani, Parma, Pileri, Ricci,Valentino,Varvello,Vercellone, Solera (L). Coach: Pileri. ARBITRO: Pierluigi Berta di Torino. CUORGNÈ - E’ notte fonda sul

■ D FEMMINILE / Il Mobili Pramotton cede il passo alla Stella Rivoli nello scontro diretto

Il Fenusma lotta, ma il tie break è FATALE STELLA RIVOLI MOBILI PRAMOTTON

3 2

PARZIALI: 25/27, 26/24, 25/16, 23/25, 15/10. STELLA RIVOLI: Picco 13, Baudino 9, Rinaldi 6, Capecchi 17, S. Bergamo 6, Aimasso 1, Zizza 12, Pinto 6, Guerra, Toffoli, Zago, Ianniciello (L1), E. Bergamo (L2). Coach: Santoro. MOBILI PRAMOTTON FENUSMA: Genna, Martinet, Pilia 21, Buson 8, Bertocco 17, Brunod 8, Ferraris 7, Anselmi, Cabrio 3, Lexert, Martello (L1). Coach: Chapellu. ARBITRO: Porzio di Torino.

Federico MECCA Inviato a Rivoli

ne permette alle locali di avvicinarsi prima sul, per poi andare a vincenre 26-24. Nel terzo set, qualche decisione dubbia dell’arbitro lancia le locali, 10-6, ma il Fenusma si riporta sotto 15-13. A questo punto un blackout in ricezione delle valligiane spiana la strada alle rivolesi, che vincono con un agevole 25-16. Nel quarto gioco, il Mobili Pramotton ritrova la giusta concentrazione, prendendo subito 5 punti di margine (5-10) con le schiacciate di Bertocco. Le veloci di Ferraris al centro lanciano le ospiti, che volano 10-16, ma qualche errore di troppo rimette in gioco la Stella Rivoli, 18-20. Le due compagini rispondono colpo su colpo, ma il Fenusma è bravo a mantenere la freddezza per rinviare il verdetto al tie break. Nel set decisivo, le biancoblu partono alla grande, 2-6, ma le locali ribaltano il risultato con la complicità del direttore di gara, che sul 9-7 rifila anche il cartellino

rosso a Pilia per proteste, su una decisione sbagliata, così, la Stella Rivoli si trova avanti 10-7. Le ragazze di coach Chapellu non hanno più la forza per ribaltare la situazione, perdendo 15-10. A fine gara Gwenael Bertocco commenta la bruciante sconfitta: «Sicuramente abbiamo perso una grande opportunità - spiega -. E’ vero che di fronte avevamo un’ottima squadra, ma dobbiamo ancora lavorare sulla mentalità, perché perdiamo sicurezza nei momenti decisivi. A parziale consolazione rimane il punto portato a casa».

La formazione del Fenusma scesa in campo a Rivoli

a evitare una secca sconfitta. Il Bruno Tex è stato molto falloso e il dato degli errori gratuiti è significativo: 12 nel primo set, 11 nel secondo e 13 del terzo. Sul fronte piemontese, Matteotti e Boi sono usciti dal campo sorridenti, avendo riscattato la secca sconfitta patita nella gara di andata alla Peila-Pressendo. «Sono contento della prestazione dei miei ragazzi - ammette l’allenatore giocatore Fabio Matteotti -. In generale siamo stati ordinati in tutti i reparti e Boi si è rifatto dopo l’opaca prestazione fornita ad Aosta. Quello che più mi fa piacere è la crescita continua dei ragazzi». ■ in.spe.

Fabio Matteotti e Alessio Boi sorridenti dopo il successo

2ª giornata - Ritorno

2ª giornata - Ritorno

2ª giornata - Ritorno

Ovada - Issa Novara . . . . . 0 - 3 Lingotto - Montalto . . . . . 3 - 0 Valnegri Acqui - Ba-la-bor. . . .n.p. Oleggio - Trecate . . . . . . . 3 - 0 Parella Torino - Angelico . . 0 - 3 Barge - Caselle . . . . . . . . . 0 - 3 Cogne A.S. - La Folgore . . 3 - 2

Ovada - Alicese . . . . . . . . 2 - 3 Alessandria - AltioraVerbania. . 1 - 3 Alto Canavese - Bruno Tex. . 3 - 0 Pavic - Caluso . . . . . . . . . 1 - 3 Domodossola - Negrini Acqui . . 0 - 3 Lasalliano - Meneghetti. . . 1 - 3 Cerealterra riposa . . . . . . . . . .

Gaglianico - Guinness Novara . .3 - 0 Verbania - Romentino . . . . .n.p. Rivoli - Mobili Pramotton . . 3 - 2 Almese - Team Novara . . . . 3 - 0 San Paolo - BonprixTeamvolley. . 3 - 1 Borgomanero - Cusio . . . . 3 - 2 Trecate - Bellinzago . . . . . 1 - 3

Squadra

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

RIVIOLI - Il Mobili Pramotton perde al tie break e torna a casa dalla trasferta torinese con l’amaro in bocca per aver perso la grande occasione di vincere la scontro diretto con la Stella Rivoli. Le biancoblu giocano con grande determinazione, ma

mancano nei momenti decisivi dei set, permettendo alle padrone di casa di ribaltare situazioni che apparivano compromesse. La gara è stata per lunghi tratti giocata punto a punto, come il primo set, dove la parità si sblocca solo sul 9-9. Le rivolesi provano ad allungare, 11-9, ma Bertocco trascina le ospiti fino all’11-14. La Stella Rivoli non si abbatte, impattando immediatamente, 14-14. L’equilibrio si spezza solo sul 21-21, quando Buson e Pilia trovano i punti del 21-24. Il set sembra chiuso, ma Rivoli pareggia incredibilmente, 24-24, con le ospiti che, però, riesconio ad avere la meglio 25-27 ai vantaggi. Nel secondo parziale, il Fenusma parte alla grande, 16, ma Capecchi e compagne, punto su punto, riescono a impattare il risultato sul 1313. A questo punto si scatena Pilia, lanciando le biancoblu, 15-20. Il gioco sembra in discesa per il Fenusma, invece, il braccino delle valligia-

Bruno Tex. Il sestetto del capoluogo regionale sabato ha perso 3-0 il quasi-derby a casa dell’Alto Canavese dei grandi ex Fabio Matteotti e Alessio Boi, incassando la terza sconfitta consecutiva. Con Carvalho ancora non disponibile, in regìa ha giocato coach Pierdomenico Pileri, con Vercellone opposto, Grosjacques e Cremascoli in banda, Pagani e Valentino centrali e Solera libero. I gialloblu del capoluogo sono stati protagonisti di un match impalpabile e soltanto nel terzo set sono riusciti a rimanere agganciati ai rivali. Nel grigiore generale si è salvato il solo Grosjacques, ma la sua bella prestazione non è bastata

Parella Torino Angelico Caselle Cogne A.S. Oleggio Trecate Lingotto Barge La Folgore Issa Novara Valnegri Acqui Montalto Ovada Ba-la-bor

P.ti 38 34 34 33 32 28 28 18 15 15 14 13 6 4

Partite G V P 15 12 3 15 13 2 15 11 4 15 11 4 15 10 5 15 10 5 15 9 6 15 6 9 15 5 10 15 5 10 14 5 9 15 4 11 15 2 13 14 1 13

Squadra Negrini Acqui Alicese Caluso Ovada Altiora Verbania Meneghetti Bruno Tex Lasalliano Alto Canavese Pavic Domodossola Alessandria Cerealterra

P.ti 38 31 30 28 27 26 20 15 15 14 12 9 5

Partite G V P 14 13 1 14 11 3 14 10 4 14 10 4 14 9 5 14 9 5 14 7 7 14 4 10 13 5 8 14 4 10 14 4 10 14 3 11 13 1 12

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

3 2

SERIE C MASCHILE GIRONE A

COGNE ACCIAI SPECIALI PGS LA FOLGORE

P.ti

Partite G V P San Paolo 43 15 14 1 Almese 40 15 14 1 Guinness Novara 27 15 8 7 Rivoli 24 15 8 7 Mobili Pramotton24 15 8 7 Romentino 22 14 7 7 Bonprix Teamvolley21 15 7 8 Gaglianico 20 15 7 8 Bellinzago 17 15 6 9 Verbania 17 14 6 8 Borgomanero 16 15 5 10 Cusio 16 15 6 9 Trecate 15 15 5 10 Team Novara 10 15 3 12

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

3ª Giornata

3ª Giornata

3ª Giornata

Oleggio - Lingotto . . . . . (3-0) Ba-la-bor - Issa Novara . . (0-3) Montalto - Parella Torino . (0-3) Trecate - Barge. . . . . . . . (3-1) Caselle - Valnegri Acqui . . (3-0) La Folgore - Ovada . . . . . (3-1) Angelico - Cogne A.S. . . (3-2)

Alto Canavese - Cerealterra . (3-0) AltioraVerbania - Alicese. . . (2-3) Bruno Tex - Domodossola . .(3-1) Negrini Acqui - Alessandria . . (3-1) Meneghetti - Ovada . . . . (0-3) Caluso - Lasalliano . . . . . (3-2) Pavic riposa . . . . . . . . . . . . . .

Almese - Verbania . . . . . . (3-0) Mobili Pramotton - Guinness Novara . (0-3) Romentino - San Paolo . . (1-3) Team Novara - Borgomanero. (3-2) Cusio - Rivoli . . . . . . . . . (0-3) Bellinzago - Gaglianico . . (3-1) BonprixTeamvolley -Trecate . (3-1)


Foto Luca Perazzone

contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

In alto da sinistra: Marco Lupi, Matteo Paonessa, Edoardo Silvestri, Giovanni Sulis, Daniele Scattolin, Simone Mimotti, Aldo Grattacaso (coach). Davanti da sinistra: Silvia Rosset (assistant coach), Jacopo De Gattis, Alessandro Borrione, Federico Schiavo, Lorenzo Pardini, Henry Betral, Matteo Fiore, Alessandro Rollandin, Carlo Scattolin (dirigente).

DIGEL UNDER 15 ELITE 2015-2016

64 lunedĂŹ 15 febbraio 2016


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 15 febbraio 2016

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■ SERIE D / La squadra di coach Fristachi sconfitta in casa dall’Alfieri

Chez Drink ancora INCEROTTATO 57 (25) 76 (37)

PARZIALI: 14-20, 11-17, 20-21, 1218. CHEZ DRINK: Plati Davide 8, Albanese n.e.,Vinci 2, Scaglia 4, Ricci 13, Rossi 8, Fracellio, De Leo 12, Aiello n.e., Saivetto 1, Charles 2, Citti 7. Coach: Fristachi. ALFIERI: Olivieri, Cester 12, Filippone 9, Carafa 4, Camorani 10, Spinoso 3, Paladini 15, Arias 14, Signore 8. Coach: Tardito. ARBITRI: Pigozzi e Einaudi di Torino. Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Lo Chez Drink esce sconfitto dallo scontro diretto in chiave playoff con l’Alfieri. Sconfitto, ma non ridimensionato. I torinesi sono un team coeso e zeppo di elementi interessanti, a cominciare dagi esterni Cester e Paladini, per finire ai lunghi Camorani e Signore, un centro, quest’ultimo, forse un po’ legnoso ma di peso significativo sotto canestro. Per giocarsela, l’Etei-

la doveva contare su tutti gli effettivi, ma così non è stato. Il reparto lunghi ha mostrato sofferenza sotto le plance, privo dello squalificato Frassy e

con Andrea Citti infortunato e sceso sul parquet in condizioni conseguentemente menomate; ciò nonostante, ha lottato su ogni pallone, gettan-

do la stampella oltre l’ostacolo. Se aggiungiamo uno Charles in condizioni non perfette, cogliamo già la motivazione sostanziale della sconfitta. La

■ SERIE D / Renna: «Maglione si è preso una pausa per riflettere»

TROPPO Ghemme per la Moretti CHEZ DRINK GALLIATE

43 (26) 85 (41)

PARZIALI: 10-15, 16-26, 9-17, 8-27. BIRRA MORETTI: Cosentino 4, Sprude 14, Plati, Kratter, Seminara 14, Lucchi 2, Egisti, Pesce 2, Garofalo, Yeuillaz 7. Coach: Renna. GHEMME: Merlo 7, Leone 10,Vintonyak 20, Sebastiani 4, Formica 6, Pozzi 17, Martelli 10, Comolli 11, Tartaglia. Coach: Milanesi. ARBITRI: Valetti di Bruino e Trani di Torino. AOSTA - La Moretti Zero non riesce a fermare la rincorsa della

Nuova Ghemme al vertice della classifica. I rossoneri reggono solo un quarto contro i novaresi, che si confermano una corazzata. Nella sfida tutta dell’Est tra Vintonyak e Sprude lo spettacolo non manca, ma la differenza la fanno i compagni, infatti, il Ghemme riesce ad imbrigliare il lettone d’Aosta limitandolo con quattro uomini in marcatura. La nota positiva in casa rossonera rimane la bella prestazione del giovanissimo Yeuillaz, autore di 7 punti, e tanta determinazione contro avversari di caratura superiore. I locali hanno giocato senza Maglione che, dopo il nervosi-

smo palesato nell’episodio dell’espulsione durante la gara di Montalto, ha lasciato la squadra prendendosi un periodo di riflessione. «Voglio chiarire che Maglione non è stato cacciato dalla società - puntualizza coach Fausto Renna -, ma ha scelto di prendersi una pausa». I locali reggono nel primo quarto (10-15), poi nel secondo escono gli ospiti che sotto i colpi di Vintonyak e Pozzi infilano un break di 10 punti che taglia le gambe alla Moretti Zero. Dopo l’intervallo i rossoneri non riescono a reagire e Ghemme vola fino al 43-85 della sirena. ■ fe.me.

prova della suddetta sofferenza si è evidenziata in particolare nei rimbalzi offensivi. Si deve poi considerare che gli esterni hanno fatto registrare percentuali da tre basse, ed ecco che il quasi ventello di divario trova la spiegazione complessiva. Coach Fristachi le ha tentate tutte. Ha abbassato e successivamente alzato il quintetto, ma senza risultati apprezzabili, date le circostanze che abbiamo appena illustrato. Forse avremmo apprezzato qualche spicciolo di grinta in più, ma onestamente non sarebbe cambiato molto. Solo nel terzo quarto lo Chez Drink ha incrementato le percentuali al tiro, di fatto impattando. E’ una sconfitta che, comunque, non mina le speranze di accedere alla fase finale tra le prime. Daniel Rossi, il capitano, la vede così. «Direi che più che altro ci siamo complicati la vita da soli, ci è mancata la grinta giusta. Certo, l’assenza di Frassy si è fatta sentire, soprattutto in fase difensiva»

Montalto - Trecate ............68 - 54 Trino - San Mauro ..................n.d. Moretti Zero - Ghemme 43 - 85 Settimo - Vercelli..............51 - 57 Chez Drink - Alfieri ...... 57 - 76 San Maurizio - Galliate.....73 - 75 Novara riposa .............................

SERIE D GIRONE A

CHEZ DRINK ALFIERI

6ª giornata - Ritorno

Squadra

P.ti

Partite G V P

Vercelli Ghemme San Maurizio Trino Settimo Alfieri Galliate Novara Chez Drink Montalto Trecate San Mauro Moretti Zero

32 28 24 22 20 18 18 18 16 14 10 4 2

17 18 18 17 18 17 17 17 18 18 17 16 18

16 14 12 11 10 9 9 9 8 7 5 2 1

1 4 6 6 8 8 8 8 10 11 12 14 17

Prossimo turno 7ª Giornata Novara - Chez Drink .....(50-53) Ghemme - Montalto........(87-69) San Mauro - Settimo.......(52-66) Trecate - Galliate ............(52-83) Vercelli - Moretti Zero ..(68-61) Alfieri - San Maurizio ......(68-75) Trino riposa ................................

■ GIOVANILE / Nell’Under 18 regionale, resiste l’imbattibilità del Monte Emilius UISP; domenica 21 il “Join the game”

Under 15 Elite: finalmente la Di Gel ROMPE il ghiaccio AOSTA - Un’altra settimana in chiaroscuro per i giovani cestisti di casa nostra. Vediamo com’è andata, categoria per categoria. UNDER 18 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP CHIVASSO

71 (37) 51 (32)

Monte Emilius Uisp: De Leo 21; Giordano 10; Lame; Vinci 9; Cossard; Macrì 3; Menegolo 12; Pina Barros 2; Vaudan M.; Vaudan A. 14. Coach Rossi. Continua l’imbattibilità del Monte Emilius UISP che sconfiggendo il Chivasso ha ottenuto il dodicesimo successo consecutivo a dimostrazione della netta differenza di valori tra la formazione aostana e le altre compagini del girone, sicuramente di livello tecnico non eccelso. Gli aostani, nuovamente molto rimaneggiati, hanno faticato più del previsto nei primi due quarti a prendere il largo, ma nel terzo periodo di gioco hanno spiccato il volo con l’accoppiata di play – guardie De Leo – Menegolo in gran spolvero. Domani sera alle 21, il Monte Emilius UISP giocherà a Torino contro il Monterosa, quarto in classifica. UNDER 16 REGIONALE

SAVDA 24 (19) SAGRANTINO VENARIA 46 (28) Savda: Nieroz 3; Ottoz; Lai 2; Collalto; Pajusco 2; Carlin 2; Yeuillaz 5; Tarhia 10; Iannessa; Mohamet; Graziano. Coach Frosini. Secca sconfitta della Savda sul campo del Sagrantino Venaria, in una partita contraddistinta dalle scarse percentuali al tiro di entrambe le formazioni. Nella ripresa, visto che il risultato finale era ampiamente compromesso, il coach Luigi Frosini ha dato molto spazio a tutta la panchina. Nella Savda si è distinto il rientrante Daniele Tarhia, però poco aiutato dai suoi compagni. Sabato prossimo alle 18, la Savda riceverà la visita della Ginnastica Torino.

UNDER 15 ELITE

DI.GEL MONCALIERI BASKET

primo quarto (11-0 al 10’) con le penetrazioni del muscolare Giovanni Maio e con i tiri nel pitturato di Matteo Andriolo. Nel terzo periodo di gioco i ragazzini di Giovanni Artuso hanno avuto una piccola reazione con Lorenzo D’Aquino, ma nel finale il Rouge et Noir ha allungato ulteriormente con i canestri di Matteo Malara.

76 (30) 51 (26)

Di.Gel: Borrione 2; De Gattis 22; Mimotti 3; Paonessa 18; Rollandin 4; Schiavo 2; Scattolin 10; Silvestri 4; Sulis 9; Lupi 2; Betral. Coach Grattacaso. Finalmente dopo una lunga sofferenza è arrivata la prima vittoria stagionale per la Di Gel che, nell’occasione, ha sciorinato forse anche la miglior prestazione stagionale, con un buon contributo di tutti i giocatori. A testimonianza di questo ci sono stati ben tre giocatori in doppia cifra (De Gattis, Paonessa e Scattolin) conditi dal sorprendente Giovanni Sulis e da un determinato Alessandro Rollandin, autore anche di due canestri dalla distanza. La partita è stata equilibrata nei primi due quarti, dopodiché i ragazzi di Aldo Grattacaso hanno fatto il break, mettendo in mostra una buona circolazione di palla e trovando anche due triple, mentre gli ospiti sono crollati di schianto, pagando anche le scelte cervellotiche dei due arbitri che hanno allontanato nuovamente il coach piemontese per somma di falli tecnici, cosa che purtroppo si sta ripetendo ultimamente spesso con l’arbitro Walid Akli che non accetta nessuna forma di dialogo con gli allenatori, neppure se espresso correttamente. Domenica alle 16, la Di Gel riceverà la visita del Canestro Alessandria. UNDER 14 ELITE La partita Raso Noleggi – Chivasso non si è disputata perché all’interno del PalaMiozzi pioveva copiosamente dal tetto. Ormai questa è diventata una vera telenovela che dura ormai da oltre venti anni e che nessun amministratore, compreso il delegato regionale F.I.P. Mario Vietti, presente nel consiglio comunale di Aosta per ben due legislature, nemmeno nei tempi delle vacche grasse ha mai volu-

Patrick Macrì

Matilde Marchesini

to affrontare per provare a risolvere. Purtroppo a ogni nevicata corrisponde un allagamento se non si provvede per tempo a spalare l’assurdo tetto di questo ormai vetusto impianto. Inoltre, abbiamo notato un coperchio di una luce di sicurezza che penzola pericolosamente sulle teste degli spettatori e un faro di una luce storto, molto probabilmente colpito da una pallonata. In poche parole non c’è limite al degrado. Il Raso Noleggi nell’ultima giornata della prima fase di campionato ospiterà sabato prossimo alle 16 il Cus Torino. UNDER 14 REGIONALE

USAC RIVAROLO ALGIDA

74 (30) 48 (31)

Algida: Vallino 6; De Fazio 2; Macrì F 2.; Scaperrotta 8; Fazari 2; Paba; Popescu 4; Mirabello 5; Monti 4; Trecate 15. Coach Rosset S.. L’Algida ha interrotto sul campo del Rivarolo il suo magic moment giocando con scarsa intensità difensiva, e con poche idee offensive, affidandosi più che altro agli spunti individuali di qualche giocatore. Purtroppo, anche nei primi due quarti, finiti in vantaggio di misura, i ragazzi di Silvia Rosset sono apparsi poco convinti e al ritorno in campo si sono sciolti come neve al sole. Sabato prossimo alle 16, altra prova della verità per l’Algida sul campo della Beinaschese che s’impose al palaMiozzi di misura nella gara di andata.

UNDER 14 FEMMINILE

STARS NOVARA CAFFE’ GIULIANO

53 (22) 63 (35)

Caffé Giuliano: Longhi 6; Billotti; Figliorelli; Genestrone 6; Trossello 4; Marchesini; Trabbia A. 24; Leo; Renda 8; Gaida 15; Pecchenini; Cirulli. Coach Catalfamo. Nonostante le pesanti assenze di Marta Gritti e di Arianna Piola, il Caffè Giuliano è passato abbastanza agevolmente sul campo del fanalino di coda Stars Novara. Le ragazze di Pietro Catalfamo hanno sin dall’avvio rifilato il primo strattone alle piemontesi (10 – 21 al 10’) con i canestri di Annalisa Trabbia. Per oltre due quarti, poi, è stato dato molto spazio a tutti gli effettivi, tenendo però sempre sotto controllo la gara. Nel finale, una scatenata Alessia Gaida, con molti assist e ben due triple, ha fatto svanire gli ultimi sogni di recupero delle padrone di casa. UNDER 13 REGIONALE

ROUGE ET NOIR HIBOU PROJET

60 (32) 28 ( 7)

Rouge et Noir: Malara 11; Andriolo 15; Giunti 2; Maio 20; Regruto Tomalino 8; Malasi 2; Ferraro; Broccolato 2; Papa; Corain; Okacha. Coach Rosset E. Hibou Projet: Bechini; Aiello; Ferrucci 2; Gallo 2; D’Aquino 8; Bragardo 2; Moro 4; Bartoszek 5; Melillo; Torchio 4; Bertoncin; Fanelli 1. Coach Artuso. Il Rouge et Noir si è imposto facilmente nel derby cittadino prendendo il largo sin dal

HIBOU PROJET TEENS COSSATO

29 (13) 99 (53)

Hibou Projet: D’Aquino 10; Bechini; Bragardo 2; Aiello; D’Aloia 4; Gallo; Bartoszek 10; Melillo; Ferrucci 2; Torchio; Moro 1; Bertoncin. Coach Artuso. Niente da fare per l’Hibou Projet contro l’imbattuta capolista Teens Cossato, con i ragazzini di Giovanni Artuso che hanno però giocato un po’ meglio rispetto al derby del giorno precedente, riuscendo a contenere la preventivata sconfitta. Nell’Hibou Projet si sono messi in luce il play Lorenzo D’Aquino e l’agile lungo Adrian Bartoszek. La prossima settimana il campionato Under 13 resterà fermo per la disputa del Join the Game. UNDER 13 FEMMINILE Finalmente è giunta l’ora dell’esordio del Caffè Giuliano che sabato prossimo alle 18 affronterà fuori casa l’Olympia Casale in una gara che si annuncia non troppo agevole per le ragazzine di coach Pietro Catalfamo. JOIN THE GAME Domenica prossima, alle 9 al PalaMiozzi, si svolgerà la fase provinciale della manifestazione di 3vs3 Join the game, organizzata dal Referente Tecnico Territoriale Raffaele Romano. Ai nastri di partenza ci saranno ben 19 formazioni così suddivise: Under 13F 3, Under 14F 3, U13M 6, U14 M 7. La fase provinciale servirà per stabilire le squadre che parteciperanno alla fase regionale in programma

il 13 marzo. ESORDIENTI

SARRE CHESALLET USAC RIVAROLO

39 (27) 22 ( 9)

Sarre Chesallet: Andriolo 17; Broccolato 2; Levada 4; Malara; Corain; Polin; Ferraro 4; Regruto Tomalino 7; Okacha 5. Istr. Saudin. Successo più sudato del previsto per il Sarre Chesallet, che è riuscito a staccare nettamente gli ospiti solamente nelle battute conclusive dell’incontro, sfruttando il gran prodigarsi del play Edoardo Regruto Tomalino e la precisione vicino a canestro del possente Matteo Andriolo. Sabato prossimo alle 17.30 i castellani saranno di scena in trasferta, rendendo visita al Cirié. AQUILOTTI

USAC RIVAROLO SARRE CHESALLET

12 (5) 12 ( 7)

Sarre Chesallet: Marazzato 13; Salvador 3; Sacchet 4; Iocco 4; Schenoni D.; Schenoni L.; Mihai 2; Romeo; Montalto 4; Giacosa 2. Istr. Rosset S.. La partita finita in parità con il punteggio (12-2) della categoria Esordienti è stata vinta dal Sarre Chesallet che si è imposta 34 – 30 nel punteggio complessivo dell’incontro.

CHIVASSO ETEILA AOSTA

6 (3) 18 ( 9)

Eteila Aosta: Benvenuto 6; Calderone 2; Foretier; Gemma 2; Golia 2; Grattacaso 8; Lanteri 2; Lillaz 12; Marchesini 3; Pizzurro 7; Agostino. Istr. Grattacaso.

ETEILA CHATILLON CSEN LEINI’

18 (9) 6 ( 3)

Eteila Châtillon: Bisazza 11; Camos 10; Hosquet; Lavoyer 10; Lombard N.; Paba 4; Mus 6; Rastelli 8;Turato 6; Vecchioli Vargas 12; Vesan 14; Loiodice 2. Istr. Lombard G.. ■ Gabriele Peloso


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lunedì 15 febbraio 2016

GINNASTICA

TENNISTAVOLO

La piccola-GRANDE Sofia Righi seconda a Candelo

La Libertas Challant pareggia con il Reggio Emilia

CANDELO - Una splendida Sofia Righi (foto) è salita sul secondo gradino del podio, ieri a Candelo, nella prima prova del Campionato di Categoria 2016 di ginnastica ritmica, competizione individuale con programma di alta specializzazione (tre esercizi liberi, al corpo libero, al nastro e alla palla, con classifica generale di categoria). La giovanissima atleta della Gym-Aosta (non ha ancora compiuto dieci anni), unica rappresentante della nostra regione in gara, ha confermato in terra biellese quanto di buono fatto vedere nel finale del 2015 sia a livello nazionale che internazionale. Sofia Righi, ac-

VERRES - Ottimo pareggio casalingo per la Libertas Challant in A2 contro il Reggio Emilia Ferval. Il 3-3 porta le firme di Stefano Ferrini (2) e Roberto Perri e permette ai valdostani di rimanere quinti. In B1 travolgente vittoria casalinga della Libertas Verrès Don Temperi, 5-0 sul Montichiari con doppiette di Xu Fang e Salvatore Margarone e un punto di Roberto Vai. I castellani sono secondi con Vigevano e Torino, a due soli punti dal Verzuolo. In C1, nel girone B, vittoria 5-1 della Libertas Verrès sul Domodossola, con doppiette di Bonamin e Berti e un punto di Grano. I verrezziesi restano terzi. Nel girone F, decimo ko di fila del Pont Donnas,

compagnata dalle allenatrici Eleonora Paciolla e Giorgia Righi, ha dato prova di autorevolezza e maturità agonistica, conquistando il punteggio di 31.25, che ha regalato alla Gym il miglior risultato del settore “ritmica” nella sua storia ventennale. Sofia ha cominciato con 9.30 al nastro riuscendo a essere impeccabile, poi ha proseguito con 10.65 al corpo libero, dove ha confermato di possedere eleganza e simpatica, e ha chiuso con 11.30 alla palla al termine di un esercizio quasi perfetto che ha rappresentato il suo capolavoro della domenica. ■ r.g.

travolto 5-0 dal S.Francesco Cirié B. Nel campionato valdostano di C2, la Libertas Verrès ha la meglio 5-1 sul Coumba Freide Soccorso Stradale Albace; stesso punteggio per il Pont Donnas sulla Libertas Challant. In classifica rimane in testa a punteggio pieno la Libertas Verres (12 punti), seguita dal Coumba Freide TT Aosta (8), Coumba Freide TT Signayes e TT Pont Donnas (6), Coumba Freide Soccorso Stradale Albace (2), Libertas Challant (0). La settimana prossima avrà inizio la Coppa Valle d’Aosta e, inoltre, scenderà in campo la Libertas Verres Don Temperi impegnata nel raggruppamento del campionato Veterani di Serie A.

■ ATLETICA / Ai Campionati italiani Allievi di Ancona conquista il titolo nazionale grazie a un balzo a 12 metri 10 centimetri

Challancin, un salto triplo... TRICOLORE Sui 400 metri 3° posto per Martina Mladenic; molto bene anche Fasulo e Zambotto, qualche recriminazione per Merli ANCONA - La pista del Palaindoor di Ancona si è tinta di rossonero, nel fine settimana scorso durante i Campionati italiani Allievi al coperto di atletica leggera, con la portacolori dell’Atletica Pont Donnas, Corinne Challancin, capace di laurearsi campionessa italiana nel concorso del salto triplo. La figlia d’arte classe 1999 ieri, domenica - è riuscita ad atterrare a 12 metri 10 cm (polverizzando il precedente primato regionale di categoria di 11.87 detenuto da 15 anni da Serena Cimalando), misura raggiunta al quarto dei sei salti di gara, relegando alle sue spalle sul podio distanziate nell’ordine di 34 e 35 cm - la veneta Camilla Vigato e la bergamasca Irene Milesi. «Non mi aspettavo di poter arrivare prima, è stata davvero una sorpresa», ammette Corinne Challancin sulla via del ritorno ad Aosta, aggiungendo: «D’altra parte mi ero presentata al via della gara con un personale indoor di 11.30, mentre alcune mie avversarie potevano con-

Nicolò Fasulo sui 60 metri, da Giulia Zambotto nel getto del peso e ancora da Corinne Challancin nel salto in lungo. Ci si sarebbe aspettati qualcosa di più, invece, da Luca Merli (Pont Donnas) sui 60 hs, a maggior ragione considerando il secondo miglior tempo di accredito con il quale si era presentato ad Ancona, ma una finale con qualche errore di troppo l’ha relegato giù dal podio tricolore. I risultati dei valdostani

Il gruppo del Pont Donnas con in prima fila Corinne Challancin; Laurent Ottoz, Martina Mladenic ed Hélène Bringhen

tare su misure di poco inferiori ai 12 metri. Dopo il primo salto, nel quale ho subito stabilito il mio nuovo primato di 11.85, sia mio papà (l’ex saltatore azzurro Paolo Challancin, ndr) che la mia allenatrice (Nadia Gonippo Piatti, ndr) mi hanno incitata e convinta a fare meglio. E così è stato». Oltre al titolo italiano della

Challancin, la rassegna tricolore Allievi di Ancona è andata in archivio con la bella medaglia di bronzo conquistata sui 400 metri da Martina Mladenic in 57”43, dopo che aveva chiuso al comando la batteria di qualificazione in 57”80. La finale tra le migliori sei è stata vinta dalla milanese Francesca Aquilino in 57”20 davan-

ti alla romana Eloisa Coiro in 57”39. «Dire che sono contentissima è poco - esordisce Martina Mladenic -. Ho fatto la gara che dovevo fare, anche se forse, se fossi partita un po’ più decisa, nel finale avrei potuto giocarmela meglio, invece sono rimasta un po’ imbottigliata. Tutta esperienza per la prossima volta».

In un simile contesto, a eccezione delle sfortunate apparizioni di Charlotte Siani (Calvesi) sui 60 hs, out ancor prima di posizionarsi sui blocchi di partenza a causa di una distorsione patita durante il riscaldamento, e di Emiliano Vuillermoz (Cogne) sui 60 hs e nel salto in lungo, risultati più che positivi sono giunti anche da

ALLIEVI. 60 METRI: 5° Nicolò Fasulo (Pont Donnas, 7”13). 60 HS: 7° Luca Merli (Pont Donnas, 8”61). ALLIEVE. 60 METRI: 43ª Hélène Bringhen (Calvesi, 8”26). 400 METRI: 3ª Martina Mladenic (Calvesi, 57”43). SALTO IN LUNGO: 7ª Corinne Challancin (Pont Donnas, 5.43). SALTO TRIPLO: 1ª Corinne Challancin (Pont Donnas, 12.10). PESO: 5ª Giulia Zambotto (Cogne, 13.58), 18ª Florencia Mazzarello (Pont Donnas, 11.39). ■ Patrick Barmasse

■ VOLLEY GIOVANILE / Bella prova nell’Under 14 del Crai Csi Châtillon che vince a Venaria ■ BASKET / Le valdostane ko in 1ª Divisione

L’Evançon veleggia in vetta alla Prima divisione Settimana NEGATIVA AOSTA - Dopo la final four del Campionato Under 14 è ripresa a pieno regime l’attività giovanile in Valle d’Aosta.

Xhaferi, Palmas, Herin, Taschin, Melina, Bonomi, Pianezzola, Tercinod, Salah, Mammoliti, Perruquet, Sheti. Coach: Pinci

Prima Divisione Prosegue bene il campionato per l’Evançon Volley, che, dopo essersi imposto per 3 a 1 (25/17, 18/25, 25/22, 25/18) sull’ML Costruzioni, si riconferma in testa alla classifica. In seconda posizione, e con una partita in meno, troviamo il Pont-Saint-Martin, che batte 3 a 1 (25/18, 25/14, 24/26, 25/10) il Volley Saint-Vincent. Arriva la prima vittoria per il Crai Csi Châtillon che vince 3 a 1 (31/29, 25/27, 25/20, 25/19) contro il Grand Combin. Bene anche il Volley Aymavilles che si aggiudica l’incontro con il Fenusma per 0 a 3 (22/25, 22/25, 17/25), raggiungendo così il terzo posto in classifica. CRAI CSI CHATILLON: Bordet, Montanari, Haludilo, Borettaz, Joly, Farys, Treves, L. Placenti, Moise, Berga, S. Placenti, Mamertino GRAND COMBIN: Ratti, Bonetti, Arghittu, Berthod, Aiello, De Gaetano, Colella, Carlotto, Mammoliti, Nelva Stellio, Cuaz. Coach: Goresi PONT-ST-MARTIN: Andreoli, Bettoni, Bottan, Gamba, Gnorra, Guglia, Martinetti, Monetta, Pavani, Praduroux, Rosson, Trom-

Fuori Valle

La formazione maschile dell’Evançon che milita in 1ª Divisione

petto. Coach: Callegaris ST-VINCENT: Bacco Bruno, Castelletta, Chiabotto, Gamba, Giannini, Jurman, Lantermo, Mauris, Oliviero, Rudda. Coach: Treves EVANÇON: Cornaz, S. Cout, E. Cout, A. Di Giuseppe, Giovanzana, Fosson, Leonova, Monet, Neyroz, Termine, Treves. Coach: Costa ML COSTRUZIONI: Agostinelli, Boccato, Ceca, Christillin, Ceccarelli, Lucia, Philippot, Presti, Segalina, Serravalle, Servidio. Coach: Manconi FENUSMA: G. Genna, Porliod, Nettio, Lexert, Gremmo, Monticciolo, Mazzoleni, I. Genna, Contoz, Favre. Coach: Genola AYMAVILLES: M. Percali, R. Percali, Farina, Pianezzola, Zunino, Bich, Herin, Nefzi, Brunod, Donatoni, Sheti, Melina, Tercinod. Coach: Pinci

Under 16 Nellla prima giornata di campionato sorridono il Fenusma Volley e l’Evançon Volley. Le castellane, impegnate nel girone B, s’impongono 3 a 0 (25/10, 25/2, 25/16) sull’esordiente Abbigliamento Limited, mentre, nel girone A, la formazione della bassa Valle batte 0 a 3 (13/25, 13/25, 15/25) il Framavetri. FRAMAVETRI: Gianninoto, Balvis, Battisti, Ceccarelli, Celestino, Di Vona, Distrotti, Enrietti, Macrì, Matkovic, Quendoz, Tolo. Coach: Manconi EVANÇON: Joly, Gens, Giovanzana, Nicolet, E. Joly, Rolland, Albertazzi, Brunasso, Favre FENUSMA: Genna, Porliod, Vianotti, Bettio, Binato, Brunod, Monticciolo, Mazzoleni, Contoz, Favre, Fiorini, Frutaz. Coach: Genola ABBIGLIAMENTO LIMITED:

Bella partita in Prima Divisione per il Tecnos Zazy’s Evançon che si scontra con la Polisportiva Venaria, prima del girone. I valdostani combattono, ma sono costretti ad arrendersi 1 a 3 (17/25, 21/25, 25/22, 22/25). Si è purtroppo conclusa con una sconfitta la partecipazione del Framavetri al campionato piemontese Under 18, che si arrende 3 a 0 (25/16, 25/8, 25/23). Le aostane chiudono comunque al terzo posto del girone. Nell’Under 14, dopo una partita combattuta, il Crai Csi Châtillon si porta a casa la partita contro il Venaria Real Volley per 3 a 2 (21/25, 25/20, 23/25, 25/22, 15/9). EVANÇON: Adamo, Ancillai, Burtolo, Cerise, D’Urso, Macrobio, Papagna, Sandon, Polimeni, Nolly. Coach: Busatto CRAI CSI CHATILLON: Martinet, Juglair, Savoini, L. Epiney, M. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari, Motto Ros. Coach: Treves, Ploner FRAMAVETRI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Danna, Giovinazzo, Lucia, Philippot, Presti, Segalina, Serravalle, Servidio. Coach: Bajo. ■ Michela Borgis

AOSTA - Doppia sconfitta per le valdostane che militano nel campionato di Prima Divisione. Qui Fenix Aosta Pesante sconfitta esterna per il Fenix Aosta, che, nonostante l’esordio di Andrea Gasperin, cade in casa della diretta concorrente Venaria per 56-41 (14-9, 18-14, 15-14, 9-4). Sconfitta che pesa ancora di più per gli aostani, visto che alla luce del +13 dell’andata, il Fenix perde anche il vantaggio negli scontri diretti, rendendo così sempre più difficile la possibile conquista del primo posto finale. Nell’importante sfida al vertice, gli aostani partono contratti, limitando i danni in difesa, ma non riuscendo a trovare con continuità il canestro in attacco. Poca circolazione e iniziative personali frenano i rossoneri che vanno presto sotto, anche in doppia cifra, e non riescono più a tornare a contatto. Polin e soci provano più volte ad accorciare, ma ogni volta Venaria li rispedisce indietro, mettendo meritatamente le mani sul primato. FENIX BASKET AOSTA: Bianchet, Sisto 2, Blanc 20, Ferlisi 4, Melotto 4, Vietti, Cremonese, Polin 4, Zavattaro 1, Gasperin 6.

Qui Paolo Preti

Battuta d’arresto casalinga, invece, per il Paolo Preti, piegato 61-48 dal Basket in Black. I valdostani sono partiti bene (18-16), ma nel secondo quarto sono calati di intensità, scegliendo soluzioni personali che hanno consentito ai torinesi di piazzare un break importante (12-4). Nella ripresa la musica non è cambiata (17-11 e 16-15) e gli ospiti hanno potuto festeggiare i due punti. Martedì impegno a Vercelli contro il Mooskins. PAOLO PRETI PONT DONNAS: Domenighini 6, Simone Torino 6, Catenazzi 2, Luca Torino 10, Bertino 6, Miceli 11, Bongiovanni 2, Martignene 5, Costanzo, Mastrocinque, Giosuè Chieno. Coach: Diego Bellardone. ■ r.g.

Andrea Gasperin


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■ BOCCE / Ferme le serie maggiori, arriva un bellissimo tris di successi rossoneri in Promozione e Prima categoria

Nus, Zerbion Châtillon e Carreau Gressan fanno l’EN PLEIN AOSTA - Fermi per la sosta i campionati nazionali di serie A e B, alla vigilia dell’ultimo turno della regular season, sono andati in scena i tornei minori, che hanno riservato una giornata veramente positiva per le bocce valdostane, che hanno visto portato a casa tre vittorie su tre incontri. In Promozione, il Nus ha espugnato con autorità il campo del Pianezza per 16-4, risultato che fa salire la squadra di Elio Brunet al terzo posto della classifica del girone A.

In prima categoria, lo Zerbion Châtillon ha superato in casa il Silpa Ragusa per 10-8, mentre il Carreau Gressan è andato a vincere in trasferta sul campo della Mezzetti Belletti per 8-10. Il Nus, pur scendendo in campo a Pianezza senza il suo capitano Guido Ducourtil, ha saputo affrontare il campo con autorità: qualche incertezza solo in avvio, fino al 6-6, con successi per Baudino nell’individuale, di Basano nel punto e tiro alternato e di Balma-

mion nel tiro tecnico di precisione. Poi il Nus si è messo a giocare al alti livelli, spazzando via i padroni di casa grazie a un en plein di vittorie firmate da Bétémps e Pinet nel combinato a coppie, Basano e Vuillerminaz, Verthuy nell’individuale e Daudry, Balmamion e Basano nella terna. Insomma, un gran risultato che fa morale e che potrebbe consentire al Nus di affrontare col morale alle stelle il prossimo difficilissimo impegno casalingo contro

La Tesoriera. Pietro Biscardi, tecnico del Nus afferma: «Se giochiamo con l’intensità con la quale abbiamo affrontato sabato l’ultimo giro di partite, possiamo mettere in crisi La Tesoriera, ma sarà un impegno durissimo». In prima categoria, lo Zerbion lascia l’ultimo posto in classifica proprio al Silpa Ragusa e sale a quattro punti, a una sola distanza dal Granda Nord, in una graduatoria veramente corta. Per quel che riguarda Le Car-

reau Gressan, si tratta del primo successo stagionale, che coincide anche con la scalata in classifica, dove proprio la Mezzetti Belletti chiude a zero punti la graduatoria. Prossimo turno Sabato prossimo, intanto, si chiuderà la regular season della serie B. Nel girone, A la Bassa Valle Helvetia giocherà la partita decisiva per il secondo posto ospitando l’ABG Genova, con l’auspicio di far dimenticare l’ultima brutta

uscita. All’Aosta Zurich, ormai condannata ai playout, toccherà l’impegno proibitivo in casa con la capolista Chierese. Per i ragazzi di Favre sarà l’occasione per migliorare la forma in vista delle partite decisive per la salvezza. Per la Nitri Contoz, capolista del girone B, impegno casalingo contro il fanalino di coda Pozzo Strada; una partita da non sottovalutare, ma da utilizzare al meglio in vista dei playoff promozione. ■ Raffaele Romano

■ EQUITAZIONE / Il presidente Orlandi elogia la Valle alla Festa dei Cavalieri

«Una piccola realtà, ma MOLTO attiva» AOSTA - Serata di gala col botto per gli sport equestri valdostani che, sabato 13 febbraio, si sono ritrovati all’Hotel Etoile du Nord di Sarre per l’ormai tradizionale Festa dei Cavalieri Valdostani. L’appuntamento, che ha visto la presenza di oltre 120 partecipanti, è stato l’occasione per premiare atleti e tecnici che nel 2015 si sono particolarmente distinti nelle varie discipline. A fare gli onori di casa ci ha pensato la presidente della sezione valdostana della Federazione Italiana Sport Equestri, Giovanna Rabbia Piccolo, che ha accolto con tutti gli onori del caso l’approdo in Valle del presidente nazionale della Fise, Vittorio Orlandi. «Sono molto soddisfatta - esclama al termine della rassegna la presidente Giovanna Piccolo -. E’ stata davvero una bella serata, con tanti partecipanti e coronata dalla presenza del presidente della federazione, che non ha voluto mancare a questo appun-

Alcuni dei tecnici e istruttori premiati durante la serata: Franco Pitti, Alba Del Dosso, Giovanna Rabbia Piccolo, Paolo Sandri, Katia Revel e Gianni Barrovecchio. Nel riquadro il presidente FISE Vittorio Orlandi

tamento». «Sono molto felice di essere qui stasera - ha detto proprio il cavalier Vittorio Orlandi, numero uno nazionale della Fise -. Ci tenevo in modo particolare a questa serata, perché volevo testimoniare in maniera concre-

ta la vicinanza della Federazione Italiana Sport Equestri alla Valle d’Aosta, una realtà piccola, ma da sempre molto attiva, che grazie all’impegno e alla passione ha saputo scrivere pagine importanti della storia del nostro sport».

I premiati Ecco tutti i premiati nel corso della serata. CAMPIONATO REGIONALE DI SALTO OSTACOLI - BREVETTI JUNIORES: 1ª Carlotta Sinigaglia, 2ª Lucrezia Trombin, 3ª Cassandra Bionaz. BREVETTI

YOUNG RIDERS: 1ª Celesia Tessa, 2ª Sara Merino. BREVETTI SENIORES: 1ª Elena Aiello, 2ª Sharon Payn. 1° GRADO SENIORES: 1° Paolo Sandri. CAMPIONATO REGIONALE ENDURANCE - CEN B SENIORES: 1ª Simona Ca-

■ ARTI MARZIALI / Lafnouch, Boaventura e Zardo vincono a None ■ KARATE / A Giaveno sorridono Delfino, Cantore e Maietti

pozza. DEBUTTANTI JUNIORES: 1ª Chiara Trovero. DEBUTTANTI SENIORES: 1ª Coralie Bovet, 2ª Chiara Gaiter, 3ª Rita Favre. CAMPIONATO REGIONALE DRESSAGE - BREVETTI SENIORES: 1ª Francesca Francesca Nieroz. CAMPIONATI ASSOLUTI DI EQUITAZIONE FISDIR - GRADO 1 M GIMKANA: 1° Mirko Pascale, 2ª Stefania Gal, 3ª Alice Vallet. GRADO 2M GIMKANA: 5ª Francesca Bruno, 9° Alessandro Trevisan. GRADO 1M DRESSAGE: 3ª Alice Vallet, 4ª Stefania Gal, 5° Mirko Pascale. GRADO 2M DRESSAGE: 4ª Francesca Bruno, 5° Alessandro Trevisan. GRAN PREMIO DELLE REGIONI UNDER 21: Squadra 13ª classificata (Martina Santeramo, Enrico Villois e Francois Spinelli). François Spinelli 5° anche nella classifica individuale. CAMPIONATO ITALIANO SALTO OSTACOLI JUNIORES: 10° assoluto François Spinelli. ■ r.g.

CALCIO A 5

Pro Fighting in GRANDE spolvero Tre PODI per il Dojokun VdA

Il Valtournenche battuto a Cafasse

NONE - Grandi risultati nella trasferta piemontese per i portacolori della Pro Fighting Aosta. Gli atleti del maestro Lorenzo De Carolis (che si allenano alla palestra Sami di Charvensod) domenica hanno dettato legge al Gladiatrix organizzato a None da Angelo Baglio. I rossoneri sono tornati a casa con tre vittorie in altrettanti match professionisti di Mixed Martial Arts disputati. Il primo a salire sul ring è stato Ayoub Lafnouch (campione italiano pro di Muay Thai), che ha battuto per ko al primo round l’ucraino Vasyle Kravchuck, mettendolo al tappeto con una ginocchiata. Quindi è toccato al capoverdiano Dudu Boaventura, che ha allungato la sua imbattibilità che dura da oltre due anni, superando per ko tecnico alla prima ripresa Alessandro Rizzo del Team Canonico. A calare il tris rossonero ci ha pensato Emanuele Zardo (campione italiano ADCC di M.M.A.) che ha ottenuto la sesta vittoria di fila, superando anche lui al primo round il marocchino Hammada Rajab: dopo una serie di scambi in piedi, i due atleti sono finiti a lottare a terra, con Zardo che ha posto fine al match con una ghigliottina (strangolamento). ■ r.g.

VALTOURNENCHE - Brutta sconfitta esterna del Valtournenche, che nella terza di ritorno di serie C2 ha perso 6-3 a casa del Cafasse Balangero. I biancoverdi hanno pagato a caro prezzo buchi di concentrazione e il poco gioco di squadra. E dire che le cose sembravano essersi messe bene, visto il vantaggio firmato da Vallet e i pochi rischi corsi. Due dormite su palla inattiva, però, hanno permesso ai locali di ribaltare il risultato. Page sugli sviluppi di un corner ha rimesso le cose a posto, ma negli ultimi minuti del primo tempo due palle perse hanno regalato al Cafasse il 4-2 che ha pesantemente condizionato la ripresa. Il Valtournenche le ha provate tutte per recuperare, ma il portiere di casa è salito in cattedra e i piemontesi in contropiede hanno chiuso i conti, prima del terzo gol ospite firmato ancora da Vallet. Questa sera alle 20.30 sfida interna con l’Aurora San Gillio, terza in classifica. VALTOURNENCHE: Tamone, Page, Perron, Pession, Vallet, Basso, Machet. All.: Pellegrino.

I portacolori della Pro Fighting Aosta con il maestro Lorenzo De Carolis

La pattuglia del Dojokun VdA in gara a Giaveno

CALCIO A 5

VETERANI: il derby in casa Monte Cervino fine pari VERRES - Quarta giornata del torneo organizzato dai Veterani Verrès. Il Monte Cervino A ha pareggiato 2-2 il derby con la capolista Monte Cervino B, Valdostrani e StChristophe si sono divisi la posta in palio sul 4-4 e il VdA Châtillon ha piegato 5-4 l’Olimpia B. CLASSIFICA: Monte Cervino B p.ti 10; VdA Châtillon 6; Monte Cervino A 5; Olimpia A, StChristophe e Valdostrani 4; Olimpia B 0.

I Valdostrani hanno quattro punti in classifica

AOSTA - Ottimi risultati per i sette portacolori del Dojokun Valle d’Aosta, impegnati a Giaveno nel IV Trofeo Karate Insieme. Nella specialità Kata, gli atleti del maestro Bruno Politano e dell’istruttore Paolo Delfino hanno portato a casa grandi prestazioni, a cominciare dal primo posto di Davide Delfino nelle cinture verdi. Martina Delfino è quarta cintura arancio, categoria in cui Ilaria Cantore strappa un grande secondo posto. Laurent Plebs si piazza quinto tra le cinture gialle, con Jacopo Zerbinati settimo. Tra i più grandi, Sara Maietti è terza nelle cinture marroni, mentre Elisa Boccazzi sfiora il podio, chiudendo quarta nelle cinture nere.


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I protagonisti della gara a baraonda che sabato al PalaFent ha chiuso l’attività invernale

lunedì 15 febbraio 2016

I migliori giocatori del Torneo Serale vinto da Orlando Blanc

■ PALET / Il giocatore di Nus ha vinto la gara a baraonda che ha scritto la parola fine sull’attività invernale

L’ultima PAROLA è di Mirando Brulard

Roberto Vuillermoz: «Il nostro movimento è in salute»; Renato Dal Bosco: «Successo dedicato alle mie nipotine» Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent

naz (entrambi di St-Vincent) con 20.

BRISSOGNE - Sull’attività invernale, decollata ai primi di dicembre, è calato il sipario. L’ultimo atto è stata la grande premiazione che, svoltasi nel tardo pomeriggio di sabato, ha riguardato l’ultima gara a baraonda, il Torneo Serale e il Campionato Invernale. Complessivamente di giocatori ne sono stati premiati 48, dei quali alcuni sono saliti due volte sul palco e due (Daniel Brunodet e Luigi Manella) addirittura tre volte.

«Sull’attività invernale non si può che esprimere un giudizio positivo - ha detto il presidente Roberto Vuillermoz -, sia per il numero di giocatori (oltre 600 per il serale e quasi 800 per l’invernale) che l’hanno onorata, sia per il loro comportamento che ha reso onore alla famiglia del Palet. Il fatto, poi, che le 9 tappe del serale siano state vinte da altrettanti giocatori (Giorgio Favre, Michel Cornaz, Mirando Brulard, Fabio Joly, Luigi Manella, Cesare Edifizi, Alex Perron, Mauro Massensini e Bruno Vaser) è più che mai significativo, perché testimonia una grande equilibrio». «E’ con piacere che scrivo per la seconda volta il mio nome sul prestigioso trofeo, dominato con 6 sigilli dal conterraneo Ugo Danna - ci ha detto Renato Dal Bosco -. Come già ho avuto occasione di sottolineare, dedico questa bella vittoria alle mie nipotine e a tutta la famiglia del Palet». «Non posso che essere soddisfatto per questo inatteso successo - ha concluso Orlando Blanc - . La vittoria è dedicata a mia moglie, alla quale, purtroppo, sottraggo parecchio tempo per coltivare questa passione».

Le interviste

La gara di chiusura a baraonda La premiazione è stata preceduta dalla tradizionale gara a baraonda, articolata sulle tre partite a tempo. Vi hanno partecipato 60 giocatori, dei quali il più bravo è stato Mirando Brulard di Nus con 7+40, seguito al secondo e terzo posto, rispettivamente con 7+38 e 7+36, da Albert Cornaz (St-Vincent) e Andrea Blanc (Verrayes). Seguono, sino al sedicesimo posto: Bruno Vaser, Cristian Orella, Marco Cheney, Thierry Silvani, Bruno Perruquet, René Foy, Daniel Brunodet, Luciano Chatel, Fabio Joly, Mario Cordi, Luciano Scaglia, Luigi Manella e Onorato Hérin. Il Torneo Serale A siglare l’albo d’oro (come riportato nel dettaglio in basso) è stato Orlando Blanc del Gressan Cogn, accompagnato sul podio da Elio Dallod e Michel Cornaz. Seguono: Mi-

Renato Dal Bosco (al centro in basso) e gli altri premiati del Campionato Invernale

rando Brulard, Erik Orsières, Paolo Henriod, Adriano Perrod, Luigi Manella, Sandro Forétier, Franco Bionaz, Maicol Massensini, Mario Cordi, Daniel Brunodet, Bruno Montrosset, Claudio Favre e Andrea Blanc. Il Campionato Invernale La kermesse è stata vinta alla grande (47 punti) da Renato Dal Bosco di Issogne, con secondo Luigi Manella del Grand Paradis

(42) che ha preceduto nell’ordine: Elio Dallod (Marmore) con 39, Sandro Forétier (Gressan Cogne) con 36, Luciano Berthod (Grand Paradis) con 33, Mirko Fosson (Châtillon) con 32, Andrea Vittaz (Marmore) con 31, Maurizio Gorret (Châtillon) con 28, Bruno Vaser (Arnad), Alessio Silvani (Valdigne) ed Ermes D’Hérin (Quart) con 27, Vittorio Hérin (St-Vincent), Daniel Brunodet (Valtournenche) e Fabio Joly con 26, Loris Péaquin e Albert Cor-

BRISSOGNE - Orlando Blanc si è aggiudicato martedì il Torneo Serale. La manifestazione si è chiusa con la nona e ultima tappa, che è stata vinta alla grande da Bruno Vaser. Il torneo ha avuto un grande successo, viste le oltre seicento presenze complessive totalizzate. L’ultima tappa All’ultima tappa hanno partecipato in 58 (minimo stagionale, ma c’era di mezzo il carnevale) dei quali sette hanno concluso la competizione con l’en plein (tre vittorie), per cui parola è passata alla differeneza punti tra fatti e subiti. A svettare è stato così Bruno Vaser di Arnad con 7+36, con secondi a pari merito (7+26) Giampiero Philippot di St-Christophe e Michel Cornaz di St-Vincent. Sempre con 7 punti a testa abbiamo Erik Orsières (Châtillon), Claudio Favre (Nus), Orlando Blanc e Adriano Perrod, entrambi del Gressan Cogne. Quindi, fino al sedicesimo posto, con 6 o 5 punti a testa, si sono piazzati Paolo Henriod (Nus), Franco Bionaz (Quart), Giorgio Favre (Nus), Ivo Magnin (St-Christophe), Luigi Manella (Grand Paradis), Beniamino Volget (Brissogne), Albert Cornaz (StVincent), Mauro Massensi-

I protagonisti della nona e ultima tappa del Torneo Serale che si è chiuso martedì al PalaFent

ni (Pontey) e Mirando Brulard (Nus). La classifica finale A siglare l’albo d’oro è stato Orlando Blanc del Gressan Cogne con 49+109, con al secondo e terzo posto, rispettivamente con 48+107 e 47+141, Elio Dallod (Marmore) e Michel Cornaz (St-Vincent). Al quarto posto, un portacolore di Nus, Mirando Brulard con 37+122 seguito al quinto posto da Erik Orsières con 47+71, quindi Paolo Henriod (Nus) con 46+112 e il vincitore dello scorso anno Luigi Manella con 45+170. ■ ri.sa.

Venerdì 19 alle 20.30 al PalaFent si riuniranno i responsabili del Palet per varare la stagione agonistica 2016.

Fiolet: i gironi del Campionato 2016 L’edizione 2016 del Campionato primaverile di fiolet prenderà il via domenica 13 marzo con le serie A, B e D, mentre la C scatterà il 27 marzo e la categoria femminile il 10 aprile. Questa la prima giornata delle diverse divisioni. SERIE A: Charvensod I-St-Oyen I, St-Christophe IEtroubles I, riposa Avise I. SERIE B: Morgex IMorgex II, St-Christophe II-Bosses I, Charvensod II-Gignod I. SERIE C: Allein I-La Salle I, La Thuile II-La Thuile I, Bosses II-Oyace I, riposa Etroubles II. SERIE D. GIRONE A: Gignod IIIEtroubles III, Oyace II-St-Christophe III, riposa Avise II. GIRONE B: Gignod II-Arpuilles I, Charvensod III-St-Martin I, riposa Morgex III. FEMMINILE: Gignod IV-Etroubles IV, La Salle II-Charvensod IV, Avise IV-Allein II.

Flash

Orlando Blanc SI PRENDE il Torneo Serale

Popolari

■ PALET / L’ultima tappa è di Bruno Vaser, ma a vincere è il giocatore del Gressan Cogne

La riunione del direttivo

Rebatta: venerdì le iscrizioni Venerdì sera, 19 febbraio, al Palafent di Brissogne si riuniranno i responsabili dell’Associazione Rebatta per procedere all’iscrizione delle squadre al prossimo campionato, giunto alla 60ª edizione. Nella stessa seduta, inoltre, verranno fissate le date per le altre competizioni che si svolgeranno nell’arco della stagione agonistica: Trofeo delle Età (46ª edizione), Campionati Individuali (60ª edizione), Giochi della Gioventù (ovvero Lo Dzovenno e la Rebatta), Champion d’Eté (27ª edizione), Champion d’Auton (24ª edizione) e Torneo Autunnale a squadre (41ª edizione). Palet: inizia il Memorial Burland

Da sinistra in alto in senso orario i vincitori delle nove tappe del Torneo Serale che ha ottenuto oltre seicento presenze-gara: Giorgio Favre, Michel Cornaz, Mirando Brulard, Fabio Joly, Luigi Manella, Cesare Edifizi, Alex Perron, Mauro Massensini e Bruno Vaser

Articolato in cinque tappe con tre partite per tappa ai 16 punti o a tempo sulla distanza dei 50 minuti, prenderà il via giovedì 18 febbraio al PalaPalet di Gressan l’edizione numero 8 del Memorial Giuseppe Burland (biennale non consecutivo). Al termine delle cinque tappe di qualificazione, sabato 26 marzo alle 14.30 prenderà il via la giornata finale, articolata sulle tre partite ai 16 punti senza limite di tempo.


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LETTERE

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lunedì 15 febbraio 2016

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

«Distruggere il TOR!» 2009. A Palazzo Regionale l’Assessore presenta il Tor des Géants insieme agli inventori. Sono dei pazzi, ci diciamo. Viene distribuito un DVD dal titolo “Se puoi sognarlo puoi farlo”. Ecco, il mio amore impossibile per il TOR è cominciato lì e non mi ha più lasciato. E, come me, tanti pazzi squinternati si sono accapigliati negli anni per un pettorale e per una settimana di emozioni intensissime su belle montagne e tra bella gente. Parlo di persone normali, con il senso della sfida contro se stessi e non “contro” l’avversario o la Montagna, quindi escludo quel 10% di vincenti che usano le parole “gara” e “avversario”. Scopro adesso, da una aggressiva campagna mediatica che il TOR non è contro la ragione ma contro la Regione! Così non mi sembra, basta guardarsi intorno. Al di là di ogni più rosea previsione, il TOR è diventato in pochi anni il miglior mezzo pubblicitario per la Valle d’Aosta, l’ha fatta conoscere in tutto il mondo. Digitandole parole Tor des Géants sul web si trovano centinaia di articoli, video e commenti di persone entusiaste. Il TOR ha avuto un altro merito, quello di mettere insieme centinaia di persone di tutti i campanili della Valle (i volontari) che, per pura passione, sacrificano tempo e sonno

per la buona riuscita della manifestazione che sentono, giustamente, un po’ loro. Non solo: il Tor ha fatto riscoprire nuovamente ai Valdostani le loro Montagne e i sentieri da tempo snobbati perché faticosi. Un grande risultato! L’Amministrazione regionale ha fatto la sua parte e bisogna riconoscerne il merito in particolare a chi ci ha creduto sin dal primo momento (e non era facile!), a chi si è impegnato per il progetto e a chi vi ha partecipato (tanto di cappello!). Così hanno fatto anche i comuni, gli enti, i corpi militari e tutta la società valdostana. Tutti insieme, senza connotazione politica, per un unico grande risultato. Questo ci fa dire che il TOR è la Valle d’Aosta, il TOR siamo noi tutti, in qualche modo coinvolti. Certo, il TOR non è stato esente da errori, anche grossolani. Però si tratta di una organizzazione complessa di migliaia di persone e centinaia di chilometri di sentieri. Basti pensare che quando i primi sono al Malatrà (dove magari nevica), gli ultimi sono ancora a Pont-Saint-Martin, con una meteo diversa. Bene, adesso quel sogno è finito. Chi si iscrive al TOR dovrà essere “politicamente” cosciente. Così sarà anche per comuni, volontari e tifosi (o amici). E ci stiamo chiedendo perché. Perché distruggere una delle più geniali idee degli ultimi anni, come dei Ta-

fazzi qualsiasi? E magari noi, partecipanti, volontari, camminatori della montagna, che pensavamo di essere i protagonisti della manifestazione, ci chiediamo perché nessuno si sia degnato di sentire il nostro parere, prima di mortificare i nostri entusiasmi. Dove abbiamo sbagliato? Non è che siamo considerati, come sempre, solo degli utili idioti? Peccato... ■ Orlando Thiébat, Aosta Gentile lettore, nel braccio di ferro VdA Trailers - Regione non ci sono vincitori. Tutti hanno sbagliato qualcosa. Penso che i depositari della verità su percorso, logistica, equipaggiamento e sicurezza possano essere solo i concorrenti. E non parlo di chi si iscrive per vincere o fare classifica, ma di tutti gli altri, i più! La saluto Nuovo Tor VdA Egregio direttore, è evidente che dopo sei anni qualsiasi manifestazione, sportiva o non, abbia la necessità di apportare quelle modifiche migliorative per trovare la perfezione assoluta. Anche il Tor des Géants aveva questo problema soprattutto dopo che due competizioni su sei erano state interrotte causa il maltempo: non era difficile prevedere tale inconveniente quando il Tor des Géants era programmato nel-

la seconda settimana del mese di settembre su un percorso che si sviluppa quasi interamente oltre i 1500 metri di altitudine. E’ un vero peccato che tra la Regione e l’ASD Trailers VDA ci sia stata una rottura per una manifestazione sportiva che è conosciuta in tutto il mondo. E’ evidente a questo punto che non è giustificabile né logico organizzare due Tor nello stesso anno, sullo stesso percorso di gara, con le stesse modalità per cui è necessario trovare una soluzione che sia seria e fattibile. Fatto salvo che una ASD, tra l’altro depositaria del logo, ha tutto il diritto di organizzare un evento sportivo ottemperando a tutte le disposizioni di legge, se l’ente pubblico, difficilmente in prima persona, intende organizzare e finanziare una nuova manifestazione, in parallelo al Tor, sarebbe opportuno che in Nuovo Tor VDA avesse un nuovo indirizzo. Perché non organizzare il Nuovo Tor VDA, senza alcun limite di iscrizione, come una corsa a tappe così come avviene in molte altre manifestazioni internazionali di podismo, di sci nordico, di ciclismo, di rally automobilistici. Il Tor diviso in quattro-cinque tappe con partenza al mattino ed arrivo entro la sera: possibilità di fare soggiornare gli atleti nelle strutture alberghiere; maggiore visibilità da parte di appassionati e tifosi nel vedere partenze e arrivi nello spazio di poche ore; classifica più interessante perché ogni giorno di possono essere delle variazioni ; minor impegno di personale per l’assistenza lungo il percorso. E’ indubbio che una corsa a tappe richiamerebbe certamente più di 2000 concorrenti il che veramente avrebbe un grande impatto per il turismosport per la nostra Regione. ■ Enzo Bonin, Verrès Gentile lettore, è di venerdì la notizia dell’Endurance Trail Valle d’Aosta: partenza da Cogne il 3 settembre e arrivo sempre a Cogne entro il 10. Tutto già deciso. Con questa data, c’è la possibilità per il Tor des Géants di non dover gettare la spugna. La saluto La voce della Coppa del Mondo non sarà valdostana Saranno una “voce” di sangue croato Zoran Filicic e il milanese Lorenzo Pinciroli gli speaker delel gare di Coppa del Mondo femmninili di sci di La Thuile di febbraio. E’ facendo lavorare chi su Internet sostiene che «il mio cuore è per la Dalmazia» che si valorizza il “prodotto Valle d’Aosta” e si promuove la nostra regione e le sue professionalità nel mondo? La cosa non sarebbe stupefacente se la nostra regione non abbia garantito tre speaker diversi in tre edizioni dei mondiali della Val di Fiemme (Cesarino Cerise nel 1991, Silvano Gadin nel 2003 e Paolo Mei nel 2013) o 15 edizioni del Giro d’Italia e annate delle corse professionistiche di ciclismo (9 Cesarino Cerise dal 1989 al 1997, 6 Paolo Mei dal 2010 a oggi), qualche tappa del Tour de France e al Giro di Svizzera anche per Cesarino Cerise, nello specifico dello sci alpino Coppa Europa, campionati italiani e gare internaziona-

li non solo in Valle ma anche in Lombardia (monte Pora) e Veneto (Falcade e Sappada) per Cesarino Cerise ma anche per Luca Casali. Numerosi speaker valdostani, qualcuno con più di una esperienza alle Olimpiadi invernali, sono ricercati in tutta Italia e all’estero e noi anziché valorizzare le professionalità locali per una Coppa del Mondo ci avvaliamo di professionalità esterne, addirittura con origini nei paesi dell’est. E’ così che si vuole essere “maitre chez nous?” E’ giusta la collaborazione con Chamonix per promuovere insieme le concomitanti gare maschili e femminili, ma cosa c’entra questa scusa della collaborazione di Cortina, unica località dove ha operato questa “coppia”, si organizzano grandi eventi per promuovere la Valle d’Aosta o l’Ampezzano? Cosa c’è sotto questa operazione? Siete sicuri della “trasparenza” di questa scelta. figlia di condizionamenti esterni? In tempi di “tagli” e di risparmi in ogni settore si scelgono professionisti con tariffe di gran lunga superiori a quelle del “mercato” valdostano? Perché anche tutto il settore dei rapporti con i media è stato affidato ai “cortinesi”, non ci sono valide professionalità in Valle? Perché si continuano a fare vedere filmati promozionali con La Thuile sotto la bandiera italiana a fare compagnia a Cortina? Che fine ha fatto la bandiera rossonera della “petite patrie”, tanto cara quando fa comodo, a La Thuile è finita forse nella poubelle? Probabilmente l’indimenticato Franco Berthod, a cui è intitolata la pista di gara, di fronte a questo scenario nella sua La Thuile, si sarebbe rivoltato nella tomba. ■ Lettera firmata Car Center Courmayeur

Egregio direttore, si dice “la prima impressione è quella che conta “ e, dunque, mi chiedo:” qual è l’impressione che riceve, del mio amato paese, un nuovo ospite arrivando a Courmayeur e, imboccata la deviazione, si immette sul piazzale d’ingresso e volge lo sguardo intorno? Che impressione gli fa essere accolto prima da un cartellone pubblicitario appeso sul cinema Palanoir e poi dai maxi cartelloni pubblicitari che avvolgono con immagini d’auto le intere facciate delle due case poste sul primo snodo viario e che avrebbe visto anche di notte perché illuminati a giorno da potenti fari? L’impressione di essere ripiombato nella città appena lasciata? O, al contrario, distratto, non ci farebbe caso perché, come ci dicono gli esperti di ecologia urbana, l’inquinamento visivo è, paradossalmente il meno visibile? Oppure qualcosa della prima sgradevole impressione riaffiora in lui, quando, passeggiando nella via principale, si imbatte in un’altra pubblicità di un’automobile sempre di taglia XXXL a cui fa da controcanto un’auto in vetrina sotto lo stand allestito nel giardino dell’Hotel Royal? L’impressione si rafforza pochi passi più avanti, di fronte al “ Maserati Winter Lounge” allestito all’interno dello storico Chalet du Jardin de l’Ange o quando intravvede sulla piazzetta Brenta ancora un altro stand con un’al-

tra auto in bella mostra? E’ a questo punto che pensa di essere capitato in un autosalone diffuso:”Car center Courmayeur”. Chi pensasse che sto puntando l’indice contro i privati che hanno monetizzato la loro felice posizione di rendita, si sbaglia: conosco i robusti appetiti dei privati, io lo punto verso l’amministrazione pubblica che questi appetiti dovrebbe disciplinare con un lungimirante regolamento delle affissioni tutte,io rivolgo la mia critica alla maggioranza che ci amministra e che ha permesso che l’immagine di Courmayeur potesse essere messa, così facilmente, sul piatto del do ut des; che non ha saputo prevedere che la somma di tutti questi cartelloni e stand avrebbe turbato ed inquinato visivamente il paesaggio di una località che si vuole di montagna. Avrebbe potuto, la giunta del sindaco Derriard, decidere diversamente? Temo di no, perché altrimenti non avrebbe ceduto “l’iconico” e prezioso Chalet de l’Ange per tutto l’inverno ad un, pur prestigioso, marchio automobilistico, liberandosi così del forse troppo faticoso impegno di produrre qualche evento culturale anche in inverno. Una scelta che la minoranza consigliare aveva già a suo tempo stigmatizzato come davvero poco “green”. Temo di no perché diversamente non avrebbe appaltato l’organizzazione della suggestiva tradizione dell’illuminazione dell’albero di Natale alla Maserati che non ha esitato a proiettare sulla facciata della Chiesa oltre al suo nome, il suo logo: il bel tridente simbolo di Nettuno, dio del mare! Proprio una bella “condivisione dei valori sui quali si fonda il successo internazionale di questi due nomi” Non ci credete? Détrompez-vous! Potete vederne l’immagine sia a pagina 18 de La Tzapletta n. 104, all’interno dell’articolo che spiega con frasi vellutate le ragioni della “partnership “ che legherà da dicembre a marzo la Maserati e Courmayeur sia nel video della cerimonia postato sulla pagina Facebook Maserati Winter Tour https:// www.google.com/search?q=m aserati+courmayeur&ie=utf8&oe=utf-8 Un bel simbolo pagano su una chiesa! Du jamais vu! E all’insaputa di Don Mario al quale era stato solo detto che avrebbero proiettato giochi di luce e a cui, non è stato versato neppure un centesimo per le spese della chiesa! Chiudo inviando virtualmente ai miei amministratori la cartolina che riproduce il dipinto di Alessio Nebbia “Nuit de Noël à Courmayeur”, un quadro che ci mostra quanto fosse bella ed elegante la nostra chiesa, senza luci e loghi ad involgarirla. ■ Césarine Pavone, Courmayeur Gentile lettrice, sono finiti i tempi in cui le amministrazioni avevano denari da spendere. Oggi le casse dei comuni piangono, anche quelle di una località come Courmayeur, che a differenza di altri può mettere sul piatto della bilancia il suo appeal per attirare finanziamenti. Pertanto, la partnership con Maserati, che ha pagato l’illuminazione dell’albero, la trovo tanto necessaria quanto azzeccata. Sono d’accordo con lei, invece, per la chiesa: davvero di cattivo gusto. Si poteva evitare. La saluto.


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lunedì 15 febbraio 2016

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

Oggi in Valle d’Aosta

NEVE

PIOGGIA

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

A

bbastanza soleggiato con transito di nubi medio-alte, talvolta estese. Temperature: in calo. Zero termico tra 700 e 1000 metri. Venti: a 3000 metri deboli o moderati in rotazione da NE; foehn nelle valli in attenuazione alla sera.

sorge oggi alle 7.29 e tramonta alle 18.01

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 11.33 e tramonta alle 2.20

Situazione generale I fenomeni che hanno interessato soprattutto il settore nord-occidentale la scorsa settimana si sono esauriti. Da oggi il tempo dovrebbe gradualmente migliorare. Inizialmente ci sarà un’alternanza di sole e nubi, poi verso il fine settimana il sole dovrebbe farla da padrone.

Tendenza successiva Martedì 16 uvolosità irregolare alN ternata a schiarite anche ampie.

Temperature: in lieve calo.

da mercoledì

N

uvolosità irregolare alternata a schiarite, più ampie nel fine settimana.

Accadde oggi E’ il 46° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Claudio de La Colombiere, santa Giorgia vergine, San Sigfrido e santi Faustino e Giovita. 1808 - Nella sede provvisoria del Monte di Pietà si aprono a Milano le prime contrattazioni della Borsa fondata dal viceré Eugenio de Beauharnais con il nome di Camera di Commercio. 1936 - le truppe italiane guidate dal generale Badoglio occupano l’Amba Aradan durante la guerra di Etiopia. C’è confusione in battaglia perché gli italiani si sono alleati con tribù locali già alleate agli etiopi e si fa fatica ad individuare il nemico. Da qui il detto: ambaradan, sinomino di confusione. 1944 - Per tutta la giornata l’aviazione alleata bombarda Montecassino. Numerosi civili rifugiatisi nell’abbazia muiono insieme a soldati tedeschi e 40 soldati della divisione indiana. 1965 - In California muore il cantante Nat “King” Cole. Tra i suoi successi, “Unforgettable” e “Mona Lisa”. 1977 - Viene arrestato a Roma il bandito milanese Renato Vallanzasca.

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lunedĂŹ 15 febbraio 2016


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