Gazzetta Matin del 16 febbraio 2015

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Les Particuliers

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lunedì 16 febbraio 2015

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Ah se ci fosse una vera LISTA CIVICA! di Luca Mercanti iù si avvicinano le eleP zioni e più aumenta la confusione. Riporto testua-

le dal comunicato stampa congiunto Uv-Sa-Uvp-Pd in riferimento al Comune di Aosta: «(...) definizione di un programma a sostegno della costituenda coalizione autonomista e progressista di centrosinistra al comune di Aosta che costituisce un elemento di discontinuità rispetto alla maggioranza uscente, anche nella scelta delle future figure apicali». Per me è stato messo nero su bianco che viene dato il benservito a sindaco e vice sindaco, forse agli assessori, ma sicuramente al centrodestra. Il dubbio sugli assessori è più che lecito, visto che un secondo comunicato, questa volta a tre (UvSa-Creare VdA) annuncia che anche Creare VdA sarà della partita. Con grande imbarazzo almeno del Pd, immagino. Per essere sicuri di quanto letto, però, abbiamo subito chiesto conferma ai firmatari, i quali però - tranne il presidente di Stella Alpina - si sono trincerati dietro un «non ne facciamo una questione di nomi e così via». Mentre la gente chiede chiarezza, la politica continua a trasmettere confusione, segno che anche se in tempi di crisi, la poltrona fa gola a tanti. Per quello che hanno fatto vedere i partiti in questo ultimo anno e mezzo, se saltasse fuori una lista civica - autentica, però - la voterei senza ombra di dubbio.

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■ IL CASO / Un cinquantenne aostano è in grave difficoltà

PESTATO A SANGUE, PERDE IL LAVORO ED È COSTRETTO A VIVERE IN MACCHINA E’ Carnevale

AOSTA - E’ stato aggredito in casa propria due volte e pestato a sangue. A causa di un disturbo post traumatico che lo ha obbligato a molte assenze, ha perso il posto di lavoro e da qualche tempo è costretto a vivere in auto. Una brutta storia quella raccontata da un cinquantenne aostano che mai si sarebbe «immaginato di poter vivere un incubo del genere». ■ a pagina 3 LUTTO

Addio a Renato Cerlogne, ‘l’uomo dei pavimenti in legno’

FIOLET

Clamoroso: verso una serie A con sole tre squadre al via ■ a pagina 67

Foto Fabrizio Conchâtre

Editoriale

EURO 1.50

Renato Cerlogne

SAINT-NICOLAS - Saranno celebrati alle 14,30 di oggi, lunedì 16 febbraio, nella chiesa di Saint-Nicolas, i funerali di Renato Cerlogne, “L’uomo dei pavimenti in legno”. Infatti, Renato Cerlogne è stato il fondatore, nel 1963, dell’omonima azienda, che negli anni ha portato un pezzo di Valle d’Aosta nel mondo. ■ a pagina 14

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SERVIZI da pagina 15 a 27

■ CHATILLON / Uno studente è stato segnalato ■ VALSAVARENCHE / Bufera in Comune

Blitz antidroga nelle aule Sindaco e dipendente della scuola ALBERGHIERA indagati per peculato CHATILLON - Guardia di finanza di Aosta, con unità cinofila, nei giorni scorsi nelle aule dell’Ipra di Châtillon, dove un ragazzo è stato segnalato all’autorità prefettizia quale assuntore di stupefacenti.

VALSAVARENCHE - Avrebbero utilizzato l’auto del Comune per fini personali. Per questo motivo sono indagati per peculato il sindaco di Valsavarenche e un dipendente comunale.

■ a pagina 5

■ a pagina 3

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■ Indagine / Giuseppe Dupont non commenta; pare che l’auto di servizio sia stata utilizzata (anche) per portare in paese generi alimentari dopo la chiusura del market di un anno fa

SINDACO DI VALSAVARENCHE INDAGATO PER PECULATO valsavarenche - Sono stati notificati in settimana gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari al sindaco di Valsavarenche, Giuseppe Dupont, e a un suo dipendente comunale, accusati di peculato per aver utilizzato in diverse occasioni l’automobile di proprietà dell’amministrazione comunale «a scopo personale». Almeno questo è quanto ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Aosta, con i due indagati che avran-

no ora venti giorni di tempo per produrre memorie difensive o per chiedere di essere interrogati dal magistrato. Interpellato in merito all’avviso di garanzia notificatogli, il primo cittadino di Valsavarenche ammette: «Effettivamente mi è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari, quando l’ho ricevuto sono cascato dalle nuvole, non me l’aspettavo». In riferimento alle contesta-

zioni mosse nei suoi confronti, Dupont commenta: «Non ho null’altro da dichiarare, voglio prima capire bene nel merito quali sono le condotte che mi vengono criticate e poi provare a spiegare la mia posizione». In un simile contesto, pare che l’autovettura di servizio sia stata utilizzata - tra le altre cose - anche per portare in paese generi alimentari dopo la chiusura dello storico market di località Dégioz, che ha abbassa-

to le serrande all’inizio del 2014, creando qualche disagio agli abitanti di Valsavarenche, in particolare nella stagione invernale. «Voglio capire cosa mi viene contestato, io sono un geometra, non un avvocato, quindi al momento non so cos’altro aggiungere», taglia corto Dupont. Ora i due indagati avranno venti giorni di tempo per provare a chiarire le rispettive posizioni. ■ p.b.

Il municipio di Valsavarenche e nel riquadro il sindaco Giuseppe Dupont

■ la storia / Grido d’allarme di un aostano: «Mai mi sarei aspettato di essere in questa situazione, istituzioni finora sorde»

Aggredito in casa propria per due volte in un anno, perde il lavoro per «troppa malattia» e da un mese è costretto a dormire in auto di Patrick BARMASSE aosta - «Dormo in macchina, nei parcheggi dove riesco a trovare posto, mi arrangio con un paio di panini al giorno e sto cercando di ricondurre la mia vita su quei binari abbandonati mio malgrado due anni fa. Certo è che mai mi sarei aspettato di ritrovarmi in una situazione del genere». E’ obiettivamente abbattuto, Mario, nome di fantasia col quale abbiamo deciso di chiamare un aostano sulla cinquantina, costretto ormai da più di un mese a trascorrere le nottate all’interno della sua utilitaria, nonostante il gelo e la neve. «Cerco di coprirmi il più possibile e, nel caso, metto in moto l’automobile una mezzoretta per poter accendere il riscaldamento», confida. Una brutta storia, quella che ci ha voluto raccontare, fatta di botte e di un lavoro perso per via di un «disturbo post traumatico», diretta conseguenza di due pestaggi a sangue subiti in quella stessa casa che l’aostano è stato costretto ad abbandonare nel dicembre scorso - «nonostante abbia sempre pagato regolarmente l’affitto ai proprietari», ci tiene a precisare - perché «non più abitabile ai sensi delle vigenti leggi», risulta scritto in una nota della Struttura complessa di Igiene e Sanità pubblica dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta. «Il Comune di Aosta da tempo sapeva dell’inabitabilità dell’immobile, ma l’unica cosa che ha fatto, è stata quella di transennare la strada comunale che passa accanto, visto il tetto pericolante. Ai proprietari non mi risulta sia stato detto nulla, e infatti la casa è tutt’oggi là abbandonata a se stessa», racconta. La ricerca di un altro appartamento in cui sistemarsi, nel frattempo, è stata infruttuosa, almeno per il momento. «Vivo col contributo dell’azienda dalla quale sono stato messo in mobilità (il 25 settembre 2013, ndr) per troppa malattia, ho provato a cercarmi un’altra sistemazione abitativa, ma sia i privati che le agenzie richiedono garanzie minime come un contratto di lavoro o la presenza di figure che fungano da garanti che attualmente non mi posso permettere», precisa.

Il protagonista di questa brutta storia ci apre la porta della sua attuale sistemazione abitativa: la sua automobile

Raid di furti a Courmayeur

Denunciati due giovani in villeggiatura

Erano giunti a Courmayeur in villeggiatura, con l’obiettivo di pagarsi il periodo di vacanza col ricavato di alcuni furti perpetrati nel frattempo in diversi esercizi pubblici e in abitazioni ai piedi del Monte Bianco. Per i furti - tra gli altri - nei locali Petit Bistrot e American Bar e nella pizzeria Fuori Pista di Courmayeur, blitz furtivi caratterizzati dalle medesime modalità di affrazione, due ventenni - un marocchino, A.E., e un moldavo, S.D. - sono stati denunciati a piede libero dai carabinieri del Comando Stazione di Courmayeur - in collaborazione con quelli di Morgex - per furto aggravato. Ai giovani è stata notificata anche la misura di prevenzione del Foglio di Via obbligatorio emesso dalla Questura di Aosta.

Eppure fino a due anni e mezzo fa, la sua vita sembrava scorrere normalmente, come tante altre. «Avevo una casa e un lavoro che mi permettevano una vita normale», afferma, fino a quando - all’alba del 30 giugno 2012 - «due soggetti mi sfondarono la porta di casa e mi pestarono a sangue. Da quel momento non sono più stato lo stesso, ho tutti questi documenti che lo certificano», indicando il voluminoso faldone fatto di referti medici, di perizie medico legali e di relazioni psicologiche circa il suo «stato di sofferenza psichica» conseguente all’aggressione perpetratagli in piena notte. Per quel fatto - una «brutale spedizione punitiva patita per motivi futili», si legge nella sentenza - i responsabili sono stati condannati dal Tribunale di Aosta a 3 anni e 3 mesi di reclusione ciascuno, oltre al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 20.000 euro, nonostante «al momento non ho visto ancora un centesimo», ricorda. Come se non bastasse, nemmeno un anno dopo - la sera del 27 aprile 2013 - fu nuovamente oggetto di un’aggressione in casa, questa volta a opera di due vicini (padre e figlio), che saliti al piano superiore, dapprima lo aggredirono mordendogli un orecchio per poi rifilargli una testata con tanto di frattura del setto nasale. «In quell’occasione sentii suonare alla porta, avevo paura fossero di nuovo i due soggetti che mi avevano picchiato un anno prima, mi affacciai all’ingresso ma non c’era nessuno», ricorda. Il campanello, però, molto probabilmente a causa di un falso contatto, continuò a suonare, fino alle botte ricevute dai vicini di casa, infastiditi per quel rumore continuo. In un simile contesto, col «disturbo dell’adattamento cronico con reazione ansiosodepressiva mista» tuttora in atto, quest’ultima aggressione sarà prossimamente oggetto di un altro processo penale. «Mi sono rivolto al Comune di Aosta e ai servizi sociali per cercare di trovare una soluzione alla mia situazione, ma a oggi non ho ricevute le risposte che speravo, anche a causa di una burocrazia che procede molto più lentamente rispetto alla realtà quotidiana. Io intanto continuo a dormire in macchina», conclude l’aostano.

ORDINE AVVOCATI, il neo presidente: «Mercato saturo» aosta - «Considerando l’attuale periodo di crisi e la particolare realtà locale in cui operiamo, reputo che il mercato valdostano sia sostanzialmente saturo. Prova ne è che ormai da qualche anno il numero di nostri iscritti è rimasto fermo attorno alle 180 unità». Così il neo presidente dell’Ordine degli avvocati della Valle d’Aosta, Paolo Sammaritani (foto), che dopo il periodo di reggenza assunto a seguito della morte dell’avvocato Paolo Caveri, è stato eletto a capo del Consiglio direttivo fino al 2018. «Non posso non essere lieto della fiducia riposta dai miei colleghi, che hanno deciso di confermare la stragrande maggioranza dei componenti dell’ultimo Consiglio», spiega l’avvocato Sammaritani, che aggiunge: «L’avvocatura sta attraversando un momento di grande evoluzione, tra mediazione obbliga-

toria, processo telematico, negoziazione assistita e arbitrati ampliati, il tutto condito da un periodo economico-finanziario che è quello che è». In un simile contesto, non si può nascondere come l’istituto della mediazione obbligatoria si sia rivelato finora un flop. «E’ una questione di mentalità - replica Sammaritani -. Vedremo ora come andranno le altre novità introdotte, la cosa importante è che l’avvocatura è tornata a essere in qualche modo considerata dal Governo, cosa che in precedenza era venuta un po’ meno». Nel nuovo Consiglio dell’Ordine - oltre all’avvocato Paolo Sammaritani - sono stati designati Adriano Consol, Elena Nelva Stellio, Giovanni Borney, Laura Mangosio, Domenico Palmas e Claudia Tomiozzo. ■ p.b.

In Salita

Mauro Gontier

Sindaco di Champorcher

Marco Linty

Presidente BCC Valdostana

Mikael Abram

Fondista

In Discesa Il primo cittadino, bersagliato ingiustamente per aver ordinato con buon il divieto dello sci fuori pista dopo una forte nevicata, comunica che non si ricandiderà «per lasciare spazio ai giovani». Ecco uno che non è attaccato alla sedia. Bravo. Un 2014 da ricordare per i soci della BCC Valdostana, che chiude l’esercizio con segni più. Utile netto a 2,4 milioni (+36%), 492,9 milioni di impieghi (+5,5%) e 9070 soci (+ 6%) sono numeri che testimoniano la competenza di chi governa e dirige la banca.

Due medaglie d’oro ai Campionati Italiani Juniores, una nella Team sprint insieme a Mark Chanloung, e una seconda nell’individuale. Davvero un exploit per l’atleta di Cogne, che entra di diritto nel gotha del fondismo giovanile azzurro. Complimenti.

Carlo Orlandi

Sindaco di La Thuile

Bruno Milanesio

Amministratore NUV

Federica Brignone

Gigantista e slalomista

Tegola sui cittadini di La Thuile: il Comune è stato sanzionato dall’Autorità garante (330 mila euro!) per non aver chiesto un’autorizzazione per l’installazione di antenne di telecomunicazioni. Che botta! La buona notizia è che i lavori della nuova università possono finalmente partire. La cattiva è che - secondo il Tar - era piuttosto evidente che c’era conflitto d’interessi per la Tecno Services VdA, condizione che non sarebbe dovuta sfuggire alla commissione.

Era partita per i Mondiali americani con la convinzione di poter conquistare una medaglia. Invece, come tutti i suoi colleghi azzurri, anche la carabiniera di La Salle è incappata in prestazioni al di sotto delle sue potenzialità. Peccato.


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■ pasticcio / Nel processo contro Anna Rigazio della società idroelettrica Idrora; il marito Alberto Arditi sbotta: «Nulla è emerso a livello penale, nemmeno questa volta»

Nello scaricabarile sui controlli... il giudice taglia corto e assolve l’imputata la thuile - «Controlli tu. No, controlli tu»... e alla fine nessuno controllò, con lo stesso giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, che nonostante l’istanza di rinvio dell’udienza presentata dalla difesa dell’imputata «al fine della produzione di alcune perizie», ha deciso di chiudere già venerdì mattina l’istruttoria dibattimentale e di pronunciare immediatamente sentenza di assoluzione «perché il fatto non costituisce reato». Stiamo parlando del procedimento penale istruito a carico di Anna Rigazio, 47 anni di St-Vincent

(foto a sinistra), all’epoca dei fatti amministratore della società Idrora Srl nonché consigliere comunale di maggioranza della cittadina termale, chiamata a comparire in aula con l’accusa di aver distrutto e deturpato bellezze naturali nell’ambito dell’attività di gestione di una centrale idroelettrica a La Thuile, con opera di presa sul torrente Rutor. L’accusa, in pratica, anche attraverso le dichiarazioni dell’Ufficio gestione demanio idrico

della Regione e della Stazione forestale di Pré-St-Didier, nel corso dell’istruttoria dibattimentale di venerdì è sì riuscita a dimostrare «diversi episodi di mancato rispetto dei volumi imposti dal deflusso minimo vitale», accertati nei sopralluoghi del 24 maggio, del 16 ottobre e del 5 dicembre 2013, in occasione del quale venne rilevato un rilascio addirittura di «soli 8 litri al secondo sui 300 prescritti dal disciplinare», ma non è riuscita in alcun modo a dimo-

strare la distruzione della fauna ittica. «Un conto sono le violazioni di tipo amministrativo, qua siamo nel penale», ha avvertito il giudice, visibilmente infastidito quando ha appreso dalla Forestale che «il controllo sull’eventuale distruzione della fauna ittica è stato effettuato dal servizio regionale competente». A quel punto, il giudice Marco Tornatore è intervenuto: «Il teste precedente, quello del servizio regionale, ci ha appena detto il contrario».

In un simile contesto, insomma, ha avuto buon gioco la difesa, rappresentata dall’avvocato Michele Peracino del foro di Torino, che ha concluso: «Questo processo non sarebbe dovuto nemmeno celebrarsi». Alla lettura della sentenza, l’ingegner Alberto Arditi di St-Vincent (foto a destra) marito di Anna Rigazio e attuale amministratore della Idrora Srl - è sbottato: «Su questo impianto abbiamo il primato mondiale di

■ chÂtillon / Nei giorni scorsi all’Istituto alberghiero, dopo «alcune circostanze riscontrate al convitto»

Blitz antidroga all’interno della scuola

Sequestrata «modica quantità di stupefacente» e segnalato un giovane all’Autorità prefettizia come assuntore chÂtillon - Blitz antidroga all’Istituto professionale regionale alberghiero di Châtillon, quello operato nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Aosta con l’ausilio di un’unità cinofila. Passati al setaccio sono stati «i luoghi comuni frequentati dagli studenti», ha confermato il comandante del Gruppo di Aosta delle Fiamme Gialle, Capitano Oronzo Russo, sottolineando come tale intervento - viste «alcune circostanze di cui abbiamo avuto riscontro nei mesi scorsi all’interno del convitto a servizio della scuola» - «rientra nell’ambito di una nostra attività più ampia volta sia alla prevenzione che all’eventuale repressione del fenomeno dell’assunzione di sostanze stupefacenti da parte dei giovani, anche minorenni», spiegano dalla caserma di

L’Istituto professionale regionale albertghiero (IPRA) di Châtillon

via Clavalité, ad Aosta. In un simile contesto, l’attività di ispezione operata dalle Fiamme Gialle a Châtillon ha portato a «un

sequestro amministrativo di modica quantità di stupefacente con conseguente segnalazione di un giovane all’Autorità prefettizia in qualità di

assuntore di droga», afferma ancora il Capitano Oronzo Russo, che tiene però a precisare come «operazioni del genere è nostra intenzione riproporle anche in altre strutture, vogliamo dare un segnale della nostra presenza al fine di prevenire l’annoso fenomeno della diffusione degli stupefacenti tra giovani e giovanissimi». Interpellato in merito, il direttore della Fondazione formazione professionale turistica, Nora Martinet, fa sapere che «è stata semplicemente un’attività di monitoraggio all’interno di una scuola, la nostra, che ormai da diverso tempo collabora con la Finanza, anche promuovendo attività di formazione in aula legate all’educazione alla legalità». ■ Patrick Barmasse

sequestri, ben quattro nell’arco di una decina di anni, nonostante a livello penale non sia mai emerso nulla, nemmeno in quest’ultimo processo. Noto un certo accanimento nei nostri confronti, forse sarebbe arrivato il momento di guardare anche altrove». Dal canto suo, l’avvocato Peracino ha concluso: «Un deflusso minimo vitale inferiore a quello consentito non comporta un’automatica distruzione delle componenti faunistiche, circostanza nemmeno provata in questo procedimento». ■ p.b.

Cronaca

Flash

Scontro sugli sci, migliora guida alpina E’ stato dimesso dal reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, per essere sistemato in quello di Neurologia, a testimonianza delle condizioni di salute in via di miglioramento, la guida alpina di Valtournenche, Luigi Bianchi, 79 anni, protagonista venerdì di un incidente sugli sci nel comprensorio di BreuilCervinia, sulla pista Bontadini sotto al Colle del Teodulo. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, l’anziano stava affrontando la discesa in compagnia di un amico di Zermatt, quando a un certo punto sarebbe andato a scontrarsi contro di lui. Elitrasportato d’urgenza ad Aosta per via di un brutto trauma cranico, il suo amico è stato invece trasportato per le cure del caso a Zermatt.


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POLITICA

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■ ELEZIONI COMUNALI / Scegli chi vorresti ti rappresentasse nel tuo comune

Vota il sindaco

e il consiglio comunale

La parola passa ai lettori

ELEZIONI COMUNALI 10 MAGGIO 2015

VOTA IL TUO SINDACO E IL CONSIGLIO! COMUNE SINDACO IN CONSIGLIO

AOSTA - Il 10 maggio i valdostani saranno chiamati alle urne per rinnovare i consigli comunali. Anche quest’anno Gazzetta Matin offre ai lettori la possibilità, attraverso la compilazione di un tagliando, di indicare chi fosse a rappresentarli nei rispettivi consigli comunali. Il tagliando si compone in tre parti. 1 - Comune (bisogna indicare per quale comune si vota); 2 - Sindaco (bisogna indicare cognome e nome della persona che si vorrebbe come sindaco); 3 - In Consiglio (bisogna indicare la persona che si vorrebbe in giunta o come consigliere). Regolamento - Chi otterrà il maggior numero di voti in ciascun comune, sarà il sindaco eletto dai lettori di Gazzetta Matin.

- Chi otterrà più voti nella sezione “In Consiglio”, assumerà la carica di vice sindaco; a seguire, le cariche di “assessore” e “consigliere”. Tra due settimane pubblicheremo la prima classifica con le fotografie dei più votati. In seguito, ogni settimana, ci sarà l’aggiornamento sino alla settimana che precede il 10 maggio, quando comune per comune pubblicheremo gli eletti dai lettori di Gazzetta Matin. Consegna tagliandi I tagliandi - in originale (anche più tagliandi in una sola busta) - si ricevono in redazione (Regione Borgnalle 12, Aosta) nella buca delle lettere o in segreteria entro il sabato alle 12, oppure possono essere spediti.

■ TRATTATIVE / Piero Floris lascia Alpe che riprende il dialogo con Uvp

Bruno Giordano silurato. O forse no Pd e Uvp: «non è una questione di nomi»; Sa: «richiesta la discontinuità» AOSTA - Nuova fumata nera in Consiglio Valle, mercoledì11 febbraio, per l’elezione dell’ufficio di presidenza, Marco Viérin resta al suo posto: il rinvio passa con il sì allargato del Pd e le recriminazioni di Uvp, Alpe e M5S. La confusione di Place Deffeyes contagia in settimana l’Hôtel de Ville dove le trattative a quattro – Uv, Sa, Uvp e Pd – si ingarbugliano. Liquidate dal ‘quadripartito in pectore’, in un comunicato, la maggioranza uscente e le figure apicali comunali all’insegna della ‘discontinuità’, ritorna in ballo Creare VdA, movimento nato dalle ceneri di Fédération autonomiste, che in Comune esprime gli assessori Patrizia Carradore e Andrea Paron. Gli alleati alle regionali del 2013 «confermano la validità del progetto autonomista dando continuità alla collaborazione sviluppata». Torna a circolare il nome del sindaco uscente Bruno Giordano come possibile successore di se stesso in ticket con la ‘riesumata’ Giuliana Ferrero in quota Dem. Ma Giordano è silurato o no. Commentano i soste-

La giunta comunale uscente

nitori e possibili alleati dei niveaux différents. Esordisce Alessia Favre (Uvp): «non voglio parlare di persone, stiamo ragionando di linee politiche, di un assetto orientato a sinistra; lavoreremo sui contenuti per un eventuale governo della città». Della rinnovata intesa con Creare VdA dice: «non entro nel merito dei singoli mi colpisce che l’apertura sia stata unilaterale; quanto meno Uv e Sa avrebbero dovuto informarci dell’incontro. Aspettiamo chiarimenti». In sintonia il segretario Dem Fulvio Centoz: «mai fatto una questione di nomi. Se qualcuno ha retropensieri venga allo sco-

perto». Aggiunge Centoz: «candidati già presenti nel 2010 ci saranno nelle liste di Uv e Sa, il problema resta un cambiamento rispetto al centrodestra». Sul passo verso Creare VdA di Leone rampante ed Edelweiss è lapidario: «restiamo fermi sul tavolo a quattro e a quel tavolo parleremo di questa evoluzione». Il presidente della Stella Alpina non ha remore: «la lingua italiana non lascia dubbi: le figure apicali sono sindaco e vice-sindaco. Giordano è un ottimo sindaco ma la linea della discontinuità l’hanno dettata proprio Uvp e Pd». Martin parla dell’intesa con Creare

VdA spiegando: «il dialogo con gli uni non esclude gli altri». Intanto si è dimesso pure il presidente di Alpe Piero Floris per le spaccature interne. Con lui solidarizzano i consiglieri comunali mentre i rappresentanti del galletto in Consiglio – almeno alcuni - tornano a parlare con l’Uvp. Nell’attesa della convocazione di un congresso che possa procedere all’elezione di un nuovo presidente di Alpe, le funzioni saranno assunte dal vicepresidente vicario Bruno Chaussod, coadiuvato dalla vice-presidente Raffaella Roveyaz. ■ Danila Chenal

L’OSSERVATORIO

14 miliardi e non sentirli

A

l convegno “Abitare 2.0” organizzato il 12 febbraio da Nuova Energia, c’erano tre assessori e un presidente di Camera di commercio, con un parterre di professionisti, imprenditori, proprietari di vera qualità. Mentre si parlava d’innovazione, di partenariato pubblico-privato, di tecnologie verdi e di funzione del fabbricato, il discorso è andato a cadere sui soldi che son finiti. Va bene, la mancanza di denaro è stimolo all’innovazione, al mercato: un fatto positivo. Se non fosse che questa consapevolezza è di solito da noi accompagnata - com’è avvenuto nel convegno - da gran sensi di colpa, sui soldi che si son sprecati e che forse neppure ci spettavano. Questo cospargersi di cenere per i peccati passati è certamente un bene, perché invita a migliorarsi, e perché in Valle, adusi a criticare ogni muretto e teleferica, il controllo sociale è forte: le cose losche diventano presto chiare ai più, e alla fine il troppo scaltro (a meno che non sia proprio un genio) vien pescato, e quantomeno privato di stellette. La Valle è un luogo dove il controllo sociale (quindi politico) esiste, dove due Presidenti che viaggiavano in elicottero hanno presto visto sgretolarsi la loro maggioranza, anche perché viaggiavano in elicottero. La Regione Piemonte ha circa 14 miliardi di debiti, 8 suoi e circa 6 delle partecipate, senza contar province e comuni. Non chiude mai il bilancio (la legge regionale di stabilità) il 31 dicembre e va sempre in esercizio provvisorio. Diventano sfasati anche i bilanci delle ASL, così ognuno spende stimando quanto gli spetta, e ovviamente spende di più. Per capirsi, 14 miliardi sono circa 3-4 punti di IVA in meno per l’anno prossimo per tutta l’Italia, dal 22% al 19%. Eppure, laggiù i sensi di colpa non si vedono, e i miliardi sembrano leggeri: il Piemonte così poco sabaudo vorrebbe acquisire la Liguria (il progetto Limonte della Bresso) e fors’anche la Valle d’Aosta (proposta Chiamparino et alii sulla fusione delle Regioni). Non siamo svizzeri, ma in Valle i bilanci si chiudono per tempo, e i tagli si fanno prima dei debiti. Le opere pubbliche sono presenti, anche se si poteva far meglio. Per questo in Valle, quando si indugia sulle nuove maggioranze, si potrebbero produrre meno dubbi e sensi di colpa, e avere più serenità sul proprio passato e più coraggio per il futuro. Gli accordi e i programmi sarebbero senz’altro più facili da costruire. ■ Enrico Martial

■ LEGA NORD / Nicoletta Spelgatti, candidata a sindaco del capoluogo, parla di economia e immigrazione

«Per la Regione, Aosta è solo una questione di poltrone» Nicoletta Spelgatti

AOSTA - Nicoletta Spelgatti, avvocato, sarà la candidata sindaco di Aosta per la Lega Nord. Donna grintosa e decisa continua con forza la polemica sul bilancio regionale intrapresa con l’assesso-

re Perron che l’accusava di fare allarmismo inutile sulla possibilità di pagare gli stipendi dei regionali: «Una risposta scontata quella di Perron, ma allora gli domando quali siano le ragioni del ritardo nell’erogazione dei contributi in conto interessi già deliberati e iscritti a bilancio e che riguardano somme spese nel 2013. Se le spese di bilancio coprono a malapena quelle correnti, se non si fanno investimenti muore anche la piccola

impresa. E, se questa muore, i 10/10 non porteranno più entrate. Questa è una politica miope». Due i problemi principali che rileva per Aosta. Il primo: «L’essere stato inglobata in quella paralisi che attanaglia Piazza Deffeyes. Per la Regione, Aosta rappresenta solo poltrone da spartirsi». Il secondo: «Aosta è stata usata per fare finta di fare grandi opere che poi sono state abbandonate lì: l’aeroporto e l’area megalitica in pri-

mis. Abbiamo una realtà turistica, data dal paesaggio circostante e dall’essere la seconda città romana in Europa e dovremmo sfruttarla per creare lavoro, invece dalla politica sono arrivate solo spese inutili, non certo fatte per rilanciare la città, grandi opere vuote di senso e di prospettive». Anche sull’accusa di fare parte di un partito razzista è molto risoluta: «Siamo ai margini di questi incredibili flussi migratori,

ma stanno arrivando anche qui. Non si può pensare di non regolamentarli. Alcune regioni lo hanno fatto, Lombardia, Piemonte e Veneto, ma questo non vuole dire che non arrivino. Dobbiamo renderci conto che l’Italia non è in grado di salvare il mondo. C’è un problema economico e umano: sono persone che ormai l’Europa non assorbe più e che quindi rimangono a carico delle casse degli italiani, ma non abbiamo più il dena-

ro sufficiente per soddisfare le esigenze minime. L’immigrazione è una ricchezza, ma solo a patto che sia regolamentata e controllata». Una candidatura di cambiamento quella di Nicoletta Spelgatti: «La Lega Nord deve trovare i suoi spazi e dare un forte senso di cambiamento. Noi correremo da soli, ma siamo aperti alla collaborazione di chiunque condivide le nostre proposte». ■ Bruno Fracasso


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■ RICORRENZA/ Piccoli regali e cene casalinghe a lume di candela il top per dirsi ‘ti amo’

San Valentino? Conta solo stare insieme TIZIANA E GIOVANNI

«Eppure, darsi fastidio... è bello» Tiziana e Giovanni Giovanni, sposati da quasi 32 anni: «è una cosa fantastica trovare quella persona speciale a cui vorrai dare fastidio per il resto della tua vita; noi lo auguriamo a tutte le coppie! Noi ci ‘diamo fastidio’ da 32 anni, San Valentino è un giorno un po’ speciale in cui ricordarselo».

YLENIA E DANIELE

AOSTA - Piccoli regali, un po’ di tempo per la coppia e una cenetta a lume di candela sembrano essere il must di questo San Valentino 2015, ‘aiutato’ dalla giornata pre festiva. Le brevi interviste realizzate da Rossella Scalise e Ursula Ferrari offrono una panoramica sui festeggiamenti delle coppie di chez nous ma sono anche l’occasione per dare voce a chi, crede nell’amore in tutte le forme ma non è (almeno per ora innamorato) e a chi nutre un amore speciale, come solo quello per i figli può essere. Tutte le coppie concordano: l’importante è stare insieme e alimentare l’amore ogni singolo giorno.

ALICE E FRANCESCO

«Una cena romantica a lume di candela» Alice e Francesco Francesco: «stiamo insieme da tre anni e ogni anno ci scambiamo un piccolo regalo. È un’occasione per stare insieme ma non bisogna aspettare San Valentino per dimostrare il proprio amore, ogni gesto quotidiano può mostrare e valorizzare i sentimenti. Quest’anno abbiamo pensato a un ristorantino romantico a lume di candela per viziarci un po’ e per una serata davvero tutta per noi».

ANGELES E DIEGO

VALERIA E FABIO

«E’ il primo V-DAY da marito e moglie»

«In famiglia, con le persone che amiamo»

Ylenia e Daniele, «questo è il primo San Valentino - dopo nove anni di fidanzamento, da sposati - e quindi ho deciso di preparare una cenetta romantica a casa nostra con tanto di candele profumate e tovaglia rossa; ho cucinato qualcosa di speciale per noi due e un romantico pensierino, come tutti gli anni, non è mancato».

Valeria e Fabio, «amare è mettere il proprio cuore nelle mani di un altro. San Valentino lo abbiamo trascorso in famiglia, circondati dall’amore puro dei nostri cari. Per me - dice Valeria - è stata l’occasione anche per festeggiare il compleanno di una delle persone che piu amo su questa terra: mio fratello».

NADIA E RENATO

«Fiamma che va alimentata ogni giorno»

«Innamorata del mio bambino» Angeles, mamma di Diego: «San Valentino dev’essere la festa di tutti gli innamorati e io sono follemente innamorata di mio figlio! Non so come spiegare... è semplicemente stupendo ti sciogli ogni volta che ti guarda e ti chiama ‘mamma’... il mio Valentino è Diego, mio figlio, il piu grande amore mai provato in vita mia! Noi lo abbiamo festeggiato accoccolati sul divano e ci siamo concessi una torta al cioccolato, solo per noi».

VIRGINIA E GIUSEPPE

«L’amore si deve celebrare tutti i giorni»

Nadia e Renato, «San Valentino è un giorno speciale per tutti gli innamorati, noi abbiamo trascorso la giornata insieme, conclusa con una cena a lume di candela. Io e Nadia cerchiamo però di dimostrarci tutti i giorni, con piccoli gesti quotidiani, l’amore che proviamo l’uno verso l’altro. L’amore è una fiamma che va alimentata, giorno per giorno».

Virginia e Giuseppe, «noi pensiamo che l’amore debba essere celebrato tutti i giorni. Noi stiamo insieme da 10 anni e per far andare avanti un rapporto bisogna sapersi rinnovare, sorprendere e amarsi anche nelle avversità che la vita ci riserva. San Valentino è comunque un bel modo per prendersi del tempo e coccolarsi un po’. Una cenetta romantica è stato il nostro regalo».

«Amare non significa guardarsi negli occhi, ma guardare insieme verso la stessa meta»

Le interviste sono a cura di Rossella SCALISE e Ursula FERRARI

Antoine de Saint-Exupery

«Ti amo terribilmente, se sbocciasse un fiore ogni volta che ti penso, ogni deserto ne sarebbe pieno» Kahlil Gibran

SINGLE... O NON INNAMORATI SAMUELE

FRANCESCA

«L’amore va difeso, sempre e in tutte le sue forme»

«Al cinema, ‘50 sfumature di grigio’ con le amiche

Samuele: «Non importa chi amiamo, l’importante è amare. È incredibile pensare come nel 2015 ci siano persone che giudicano in base all’orientamento sessuale. Qualcuno mi ha chiesto: «quando hai fatto coming out?» Io ho risposto che non c’è bisogno di nessun coming out in quanto io mi reputo normale e il mio amore è uguale a quello degli altri. Che senso ha dichiararsi? Da quando gli eterosessuali si dichiarano? Guy Hocquenghem sosteneva che “la costituzione dell’omosessualità va di pari passo con la sua repressione”. Iniziamo dunque a far vedere che l’amore non conosce sesso e non conosce classifiche: non esiste amore di serie A o di serie B. Esiste l’amore e in quanto tale è uguale deve essere tutelato è difeso in tutte le sue forme! Nella mia vita è apparsa una persona. Non so ben prevedere come finirà, ma posso dire che le premesse sono buone. Abbiamo trascorso San Valentino insieme... chissà».

Francesca, «Sono contenta di essere single questo San Valentino perché così mi sono già potuta organizzare con le mie amiche: siamo andate a vedere l’attesissimo film ‘50 sfumature di grigio’; è stata una bella serata; ho visto, divertendomi, la storia d’amore perfetta. Sono contenta così e almeno non ho dovuto pensare a cioccolatini e cene costose, ma soltanto godermi la compagnia delle mie amiche».


salute

10 notizie in breve Traumi negli sporti invernali: convegno al palaindoor Traumatologia degli sport invernali: meccanismi lesivi, trattamenti e prevenzione degli infortuni dell’arto inferiore nello sci e snowboard. E’ il tema del congresso in programma venerdì 6 marzo al palaindoor di Aosta che vedrà confrontarsi medici di medicina generale, fisioterapisti, tecnici ortopedici e maestri di sci per un’occasione di formazione sulla prevenzione, la gestione e la riabilitazione delle maggiori patologie nella traumatologia degli sport invernali. I posti a disposizione sono cento; la partecipazione ha un costo di 30 euro e può essere perfezionata on line, collegandosi al sito www.enjoyevents.it. Ictus cerebrale: riprendono gli aperitivi scientifici Ictus cerebrale ma non solo; si parlerà di argomenti e patologie correlate. Considerato il successo della scorsa edizione, tornano gli aperitivi scientifici promosso dall’associazione Alice per la lotta all’ictus cerebrale. Gli aperitivi scientifici si terranno tutti i martedì, a partire dal prossimo 3 marzo, alle ore 17, con ingresso libero. Bookcrossing ora anche all’ospedale Beauregard Da qualche giorno, anche all’ospedale Beauregard è attivo il servizio di bookcrossing, presente con successo alla biblioteca ospedaliera ‘Maria Bonino’ dell’ospedale Parini. Dal mese di ottobre 2014, il servizio di bookcrossing ha registrato 1900 volumi ritirati e scambiati. Uno scaffale ricco di volumi è a disposizione all’atrio del Beauregard; i libri saranno a disposizione del pubblico 7 giorni su 7; gli utenti potranno prelevare liberamente i volumi, possibilmente collocandone altri, a beneficio degli altri utenti. Lilt: un aiuto per la ricerca dallo Zonta Club VdA Si terrà giovedì prossimo, 19 febbraio, al salone Ducale del comune di Aosta, la consegna dell’assegno che lo Zonta Club Valle d’Aosta ha deciso di destinare alla sezione valdostana della Lilt. La raccolta fondi era stata promossa lo scorso dicembre nell’ambito dell’appuntamento dello Zonta Club ‘Auguri in coro’ tenutosi alla cittadella dei giovani. Dopo la consegna dell’assegno, la presidente del Club Giovanna Follien illustrerà i progetti in programma per l’anno zontiano. Epatite C: farmaco sperimentale per 31 valdostani Anche nella nostra regione è iniziata la ‘conta’ dei pazienti affetti da epatite C, che potranno essere trattati con un innovativo (e costosissimo) farmaco. Si tratta del farmaco Sofosbuvir, che va somministrato con farmaci già esistenti ribavirina e interferone. Il nuovo farmaco, noto con il nome commerciale Sovaldi può essere prescritto ai pazienti affetti da epatite C in stato avanzato che rispondono a precisi requisiti individuati dall’Agenzia Italiana del Farmaco. Secondo i clinici dell’azienda Usl che gestiranno le prescrizioni di questa nuova terapia sono 31 i pazienti che potranno utilizzare questo nuovo farmaco; gli studi dicono che il tasso di guarigione è superiore al 90%. Il ciclo di terapia di 12 settimane costa 37 mila euro, iva esclusa ed è il prezzo contrattato dall’Aifa con la ditta produttrice, l’americana Gilead.

lunedì 16 febbraio 2015

■ les amis du coeur / L’associazione del dottor Ciancamerla conta 450 soci

CUORE: si fa prevenzione

Per ‘La scarica che ti ricarica’ sono già stati acquistati 75 defibrillatori aosta - Festa di San Valentino, cuore che palpita d’amore, cuore come sede di buoni sentimenti, ma anche cuore che, se non ‘conservato’ accuratamente, può creare seri problemi. E per aiutare i cittadini alla consapevolezza dello star bene e della cura del proprio cuore un intera settimana è stata dedicata a questo importante e complesso organo. Alla farmacia comunale di viale Conte Crotti, infatti, l’associazione ‘Les Amis du Coeur’ ha incontrato la popolazione, per offrire informazioni utili per la salute del proprio cuore. «Da tre anni l’associazione aderisce all’iniziativa di informazione e promozione alla salute dell’Aps - ha precisato il presidente Giuseppe Ciancamerla – ci siamo spostati da corso Battaglione a viale Conte Crotti per coinvolgere ed informare un pubblico più vasto. A oggi, gli iscritti all’associazione sono 450. Nel corso degli incontri spieghiamo quali possono essere i rischi di infarto divulgando un volantino attraverso il quale le persone autonomamente possono calcolare i rischi rispondendo a domande e inserendo,poi, i dati nello schema predisposto dall’istituto superiore di sanità www. cuore.iss.it o rivolgendosi per il calcolo al proprio medico curante. Tra le altre iniziative vorremmo ricordare l’acquisto di 75 defibrillatori». Per sostenere l’associazione

AIUTA TUO FIGLIO A VEDERCI CHIARO!

Il dottor GIuseppe Ciancamerla mostra come funziona un defibrillatore automatico all’evento Cardiothon, la maratona del cuore

nelle sue iniziative ed in particolare per sostenere il progetto di acquisto di defibrillatori nell’ambito del progetto

“La scarica che ti ricarica”, è possibile ancora acquistare un foulard realizzato in pure seta dalla ditta Lariose-

ta di Como, a tiratura limitata a 200 esemplari, dipinta per l’occasione da Franco Grobberio. «Sono 7 i foulard ancora a disposizione - ha concluso il presidente Ciancamerla - si possono acquistare all’Osteria la Cave di via de Tillier». Per maggiori informazioni circa le iniziative dell’associazione è possibile contattare il numero telefonico 016545858 o 41448; consultare il sito www.amisducoeurvda.org o scrivere alla mail amiducoeurvda@libero.it. ■ Elettra Crocetti

CROCE ROSSA: terzo corso per 15 soccorritori aosta - E’ iniziato lunedì il terzo corso per operatori di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza (TSSA) organizzato dal Comitato regionale delal Crosa Rossa Valle d’Aosta. Tra febbraio e ottobre 2015, la casa delle opere della parrocchia di sant’Orso ospiterà le 43 lezioni del corso, frequentate da 15 aspiranti soccorritori. Tra didattica in aula ed esercitazioni pratiche, i partecipanti saranno impegnati per 105 ore complessive, alle quali andrà aggiunto un periodo di tirocinio con equipaggi esperti. I volontari saranno anche formati per l’utilizzo del defibrillatore e alla rianimazione cardiopolmonare in età pediatrica. Gli aspetti psicologici legati all’attività di soccorso saranno trattati dal Nucelo Psicologi per l’Emergenza dell’ospeda-

Un momento della prima lezione del terzo corso, lunedì scorso

le Parini di Aosta mentre formatori e monitori della Croce Rossa ma anche medici e infermieri si occuperanno della parte teorica. Una volta superato l’esame, i volontari potranno vantare la qualifica di soccorritore CRI. I partecipanti sono: France-

sco Agostino, Martina Agostino, Federica Basile, Martina Bolmida, Michela Casula, Gilberto Ceriani, Fabio Coscione, Gianluigi Demelia, Carmela Furfaro, Luca Mantoan, Daniela Meggiolaro, Laura Obert, Maria Soffiati, Alberto Tarchetti e Manuel Zavatta.

■ progetto salute / Il dottor Sergio Crotta ha parlato della terapia

IPNOSI, altro che pendolino

Una parte del pubblico e, più a destra, il dottor Sergio Crotta (a destra) e il fisioterapista Paolo Bosonetto (a sinistra)

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aosta - Tante le domande che ci si pone quando si pensa all’ipnosi. E’ uno strano potere? E’ un semplice stato naturale? Quando si viene ipnotizzati si perde il controllo? A che cosa serve l’ipnosi? A queste e ad altre domande ha cercato di dare risposta il gastroenterologo Sergio Crotta, nel corso di un incontro, inserito tra gli eventi del Piccolo Albergo di Comunità della cooperativa La Sorgente. Lo stato ipnotico affascina da sempre, ma nello stesso tempo inquieta: molti pensano di non risvegliarsi, di farsi condizionare dal terapeuta. E ancora, per alcuni, è solo una tecnica di palcoscenico. L’ipnosi è definita come uno stato modificato di coscienza. «In realtà - spiega Sergio Crotta - noi sperimentiamo quotidianamente situazioni simili alla stato ipnotico: quando siamo immersi nella lettura di un libro che ci appassiona, quando stiamo viaggiando in treno e la nostra mente inizia a vagare, nel dormiveglia. In ogni occasione in cui ci estraniamo dall’ambiente, e diventiamo poco sensibili agli stimoli». Si tratta di una terapia con-

validata a livello scientifico, che sta tornando di moda, conosciuta e praticata da medici e psicologi. Negli Stati Uniti, da più di un secolo, è oggetto di studio nelle più prestigiose università e istituzioni sanitarie. L’esperienza di ipnosi è soggettiva. In genere le sensazioni provate sono piacevoli, rilassanti, anche se difficili da descrivere. La persona può uscire dal trance quando lo desidera, non sta dormendo. Siamo tutti più o meno ipnotizzabili: occorre creare un buon feeling con il terapeuta e soprattutto superare la paura di lasciarsi andare. La seduta ipnotica si articola in 3 fasi: l’induzione, la fase terapeutica e la fase di uscita. Può venire insegnata anche l’autoipnosi che la persona può applicare in caso di necessità. Gli ambiti terapeutici spaziano in campo medico e psicologico: situazioni di stress, nevrosi, fobie, gli stati di ansia, i dolori cronici e da parto, disturbi del comportamento alimentare, disturbi post-traumatici, insonnia, tabagismo e le affezioni psico-somatiche. Il Royal Ba-

by, cioè il futuro re Giorgio d’Inghilterra, figlio della duchessa Kate e del principe William, è nato con l’ipnosi. La conferenza rientra nella serie di incontri di informazione sanitaria del ‘Progetto salute’, coordinato dal fisioterapista Paolo Bosonetto. «Siamo attivi da due anni – spiega Bosonetto. Il nostro obiettivo è insegnare alla popolazione a gestire la propria salute, fornendo un supporto al benessere psico-fisico dell’individuo. Abbiamo già effettuato 15 incontri. I prossimi appuntamenti si terranno il 6 marzo, con la conferenza ‘il mal di schiena, male del secolo’ che curerò io stesso e a maggio (data ancora da definire) quando si parlerà di disturbi alimentari con la dottoressa Anna Beoni». Tutte le conferenze sono disponibili su You Tube: digitando ‘fisiobosonetto’. ■ Piera Squillia


REGIONE

lunedì 16 febbraio 2015

QUATTRO INCONTRI

Il pensiero gender interessa la Chiesa Riflessioni sul BINARISMO sessuale AOSTA - Si è parlato di binarismo sessuale e Teoria del Gender-queer, giovedì scorso al Seminario maggiore di Aosta nel corso del primo dei quattro incontri dedicati all’identità di genere, organizzati dalla Diocesi. «Sono argomenti di attualità che influenzano tanti aspetti del vivere comune - ha spiegato Monsignor Lovignana. E’ dunque importante conoscere la questione, sapere di cosa si sta parlando». Le ricadute del pensiero ‘gender’ si riverberano anche sulla Chiesa che, nella sua quotidianità si trova a dover dare risposte concrete a situazioni di attualità come, ad esempio, il battesimo di bambini nati da coppie gay, venuti al mondo con la procreazione assistita. «Premesso che non sarebbe giusto privare i neonati del Battesimo, lo diamo con alcune attenzioni - ha spiegato il relatore della serata, Giuseppe Zeppegno, Presbitero dell’Arcidiocesi di Torino. La prima è che padrino e madrina siano una coppia eterosessuale, che possano diventare un punto di riferimento per il bambino. In caso di coppia formata da due uomini, sul certificato di battesimo viene indicato solo il nome del padre biologico, mentre la madre risulta ‘non nominata’. Nel caso di coppie formate da due donne, invece, è madre solo quella che ha partorito il bimbo, anche se, spesso, l’ovulo fecondato è dell’altra donna». Questa procedura viene adottata nelle provincie di Torino e Acqui e potrebbe, secondo il vescovo di Aosta, essere seguita anche in Valle qualora si presentassero casi analoghi. «E’ una cosa su cui riflettere - ha concluso Monsignor Lovignana. Per poterci esprimere in merito a questo e a tanti altri argomenti che riguardano la vita di tutti noi, dobbiamo essere informati. Per questo motivo abbiamo optato per una serie di incontri che sono un ottimo strumento di riflessione, una base di partenza per poter formare la nostra opinione consapevole». Rivolto inizialmente a genitori, educatori, insegnanti e sacerdoti, il primo incontro ha riscontrato anche la presenza di un nutrito pubblico di giovani. Prossimi appuntamenti (dalle 18 alle 19.45): giovedì 19 febbraio Gender-theory, una questione politico culturale; giovedì 26 febbraio dibattito su omofobia e transfobia e giovedì 5 marzo “Educare alla diversità. Problemi e prospettive. ■ l.g.v.

■ DIOCESI / Sala gremita per il primo incontro dedicato alle identità sessuali

Esiste anche il third sex

Ma anche drag king e sister girl; l’Australia riconosce 23 generi diversi AOSTA - Sala gremita per il primo dei quattro incontri dedicati alle teorie di genere e all’identità sessuale, organizzati dalla Diocesi di Aosta al Seminario maggiore del capoluogo. Il relatore, Giuseppe Zeppegno, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentionale sezione di Torino, ha trattato la questione del binarismo sessuale in relazione ai Gender Studies. «Secondo queste teorie, nate tra gli anni 60 e 70 negli Stati Uniti - ha spiegato il professor Zeppegno - non conta il dato biologico, cioè come si nasce, ma l’ambiente in cui si cresce, poiché, nel corpo ci sarebbero predisposizioni che, grazie alla percezione del sé e a stimoli esterni come l’educazione e i condizionamenti sociali, permetterebbero l’acquisizione dei ruoli maschili e femminili». Per confutare questo pensiero il relatore ha portato a esempio il caso Reimer. Storia di un giovane canadese, nato maschio nel 1965 che, in giovane età fu sessualmente riassegnato (ed educato) al sesso femminile a causa alla perdita del pene durante una maldestra operazione di circoncisione.

Una parte del pubblico e, più a destra il professor Zeppegno e Monsignor Lovignana

L’iniziativa, voluta dallo psicologo John Money (tra i principali sostenitori della teoria gender) non ebbe il successo ipotizzato e la giovane (ribattezzata con il nome di Brenda), nonostante il rimodellamento degli organi sessuali e il programma di ‘riassegnazione’ di genere prese a comportarsi come un maschio, decidendo poi all’età di 14 anni di ri-assumere l’identità maschile. In seno agli studi di genere, a quelli omosessuali e alle teorie femministe, negli anni 90 si fa strada la ‘Queer Theory’, dove il termine inglese rimanda alla fenomenologia dello ‘strano’ in tut-

■ OFTAL / La Giornata del Malato verrà replicata domenica 22, a Donnas

«Dedizione e amore per i bisognosi» AOSTA - «Dedizione e amore per i più bisognosi». Ecco lo slogan che ha fatto da sfondo ai festeggiamenti della 23ª Giornata Mondiale del Malato, istituita da Papa Giovanni Paolo II fin dal 1993 a ricordo dell’apparizione della Madonna di Lourdes. Per questa importante ricorrenza è stata celebrata una messa alla chiesa dell’ Immacolata, presieduta dal Vescovo monsignor Franco Lovignana. Protagonisti della giornata i diversamente abili con tanti familiari e amici insieme ai preziosi volontari dell’Oftal valdostana, l’associazione che da sempre organizza i viaggi per gli ammalati a Lourdes dando loro sostegno e conforto. L’iniziativa sarà riproposta per la Bassa Valle domenica 22 febbraio nella sala polivalente di Donnas alle 14,30. «È una giornata importante per gli ammalati – commenta Laura Canetto, presidente dell’Oftal Valle d’Aosta dal 2012 – è un pomeriggio di festa e di dialogo che li aiuta a staccarsi dal proprio ma-

Laura Canetto, presidente dell’Oftal valdostana

lessere fisico per condividere un bel momento di gioia». É proprio lo spirito di dedizione al benessere dei più bisognosi che anima tutte le iniziative dell’Oftal e principalmente i viaggi a Lourdes: «è un lavoro che richiede molto tempo e molta attenzione – spiega la presidente - bisogna ricercare del personale disponibile a offrire un aiuto fisico ma anche un sostegno spirituale, visto che i più sofferenti affrontano

questa esperienza a seguito di una chiamata interiore che va al di là della malattia». Ogni anno, sono più di 400 le persone aderenti al pellegrinaggio a Lourdes dell’Oftal, che offre speciali pulman dotati di spazi per le barelle, ampi bagni e pedane, con tanto di équipe medica per rendere il viaggio il più agevole possibile. Sempre più motivata dal gran numero di partecipanti, l’associazione ha già aperto le iscrizioni per il prossimo soggiorno che si terrà dal 28 agosto al 2 settembre 2015. In tale periodo è offerta la possibilità di fare il viaggio anche in aereo. Si tratta sicuramente di un progetto impegnativo sotto l’aspetto organizzativo ma anche magico, infatti «malgrado il grande lavoro e l’impegno quotidiano - chiosa Laura Canetto - basta un sorriso di un ammalato, che torna a casa con la gioia negli occhi per l’esperienza vissuta, a impreziosire la nostra opera ripagando tutti gli sforzi fatti». ■ Martina Praz

■ L’AGROU / L’associazione presieduta da Adriana Viérin conta 81 soci e 300 iscritti

«Benessere psico-fisico al primo posto» AOSTA - L’ Agrou, è un associazione di volontariato, che oggi conta circa 300 iscritti, fondata nel febbraio del 2007 da 81 soci il cui obiettivo è la promozione e diffusione della cultura delle terapie complementari e delle discipline bio-naturali per il mantenimento e il recupero di uno stato di benessere globale in sinergia con la medicina ufficiale. «Essere presenti in questa farmacia per incontrare la popolazione - ha precisato Adriana Vierin presidente dell’associazione - rappresenta non solo un’opportunità di visibilità dell’associazione, ma un importante mezzo per creare rete. In questi ultimi anni, infatti, sono sempre più presenti le collaborazioni con gli enti, le istituzioni, gli attori del territorio proprio per perseguire la finalità ultima che è il benesse-

Il farmacista Sergio Santini e la presidente del L’Agrou, Adriana Viérin

re psico- fisico della persona. La nostra associazione, in proposito, organizza seminari, conferenze, dibattiti e incontri con la popolazione». Le attività previste per la primavera vedono il 23 febbraio prossimo un incontro dal tema ‘Dermoriflessolo-

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gia, uno straordinario sistema di riequilibrio energetico’ alla presenza del dermoriflessologo Dario Ossola, alla sede del CSV alle 20,30. A metà marzo verrà presentato il libro sulla ‘Sindrome metabolica’ e ad aprile a Courmayeur si terrà il

seminario ‘Heartmath- la matematica del cuore’ analizzata non solo dal punto vista strettamente medico, ma come qualità che ad esso vengono associate come amore, compassione, coraggio e apprezzamento; il termine HeartMath rappresentando l’importanza di avere sia entusiasmo che precisione nell’esplorare le lande del cuore sarà alla base dei lavori del seminario. Infine il 21 giugno presso il Tzanté de Bouva di Fénis insieme ad altre 35 associazioni si svolgerà la IIIª edizione del ‘Solstizio d’estate - c’è aria di cambiamento’ organizzata in collaborazione con il comune di Fénis. Per informazioni, contattare l’associazione al numero 335-8402730 oppure scrivere a info@lagrou.it o visitare il sito www.lagrou.it ■ Elettra Crocetti

te le sue accezioni: eccentrico, dubbio, poco chiaro, deviante. «Questa teoria nega le categorie binarie come quella maschio-femmina, o quella etero-omosessuale, affermando la transitività permanente dei generi - ha detto il Presbitero dell’Arcidiocesi di Torino. Il dato naturale viene negato, riducendo tutto al culturale e al gioco di ruolo che consente alle persone di ‘vagabondare al di fuori si sé stesse’ (Peters, 2014). La teoria del queer è usata con l’obiettivo di smantellare ogni differenza e promuovere l’equivalenza di ogni espressione sessuale con ha ricadute dirette sulla

vita politica e sociale di molti stati» - ha concluso il relatore citando l’esempio dell’Australia, dove la Australian Human Right Commission ha individuato ben 23 generi diversi tra cui poter scegliere. Oltre alla distinzione tra uomini e donne, figurano nell’elenco anche gli omosessuali, i bisessuali, i transgender, gli androgini, i drag king e i drag queen, ma anche i neutrois, i pan gender, i sister girl e i brother boy, i pansessuali, i third sex, e altre identità sessuali. ■ Laura G.Vinaj

FESTA DELLA VALLE D’AOSTA

Celebrazione anticipata a domenica 22 AOSTA - Saranno svelati la prossima settimana i nomi dei Chevaliers de l’Autonomie e Amis de la Vallée d’Aoste che domenica 22 febbraio riceveranno le onorificenze nell’ambito delle celebrazioni per il 69º anniversario dell’Autonomia e il 67º anniversario dello Statuto Speciale, riunite sotto la Festa della Valle d’Aosta. Alle 17.30, a palazzo regionale, si susseguiranno gli interventi del sindaco di Aosta e presidente del Consiglio permanente degli enti locali Bruno Giordano, del presidente del Consiglio regionale Marco Viérin e del presidente della Regione Augusto Rollandin. Dopo la consegna delle onorificenze, si esibirà la Corale di Valgrisenche.

DALLA GIUNTA REGIONALE

Cogne riavrà la caserma dei carabinieri AOSTA - Dopo più di dieci anni, Cogne avrà nuovamente la stazione dei Carabinieri. E’ stata deliberata l’intesa tra amministrazione regionale e comune di Cogne per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri che verrà realizzata in un locale all’ex stazione del trenino Cogne-Pila, in località Lisardey. L’iter era iniziato nel 2012, quando l’amministrazione comunale di Cogne aveva chiesto di poter riavere la caserma per non dover rivolgersi – come accade ora – ai Carabinieri di Saint-Pierre. Soddisfatto il sindaco di Cogne Franco Allera: «non avere una caserma a Cogne era una grande mancanza perchè anche Cogne – come hanno dimostrato i recenti furti avvenuti in paese – non è più un’isola felice e poter contare su una presenza permanente dell’Arma è motivo di garanzia e di maggiore sicurezza». Sono stati concessi mutui a tasso agevolato per oltre 400 mila euro a imprese artigiane, per interventi di sviluppo. Un contributo è stato riconosciuto alla società Grand Paradis Emotion per iniziative quali escursioni fluviali, gite naturalistiche e attività di guide. La Regione parteciperà al Salon International de l’agriculture, in programma a Parigi dal 21 febbraio al primo marzo prossimi. Dal 22 maggio al 7 giugno prossimi piazza Chanoux ospiterà il Festival della parola in Valle d’Aosta; la giunta ha deliberato lo schema di convenzione con le librerie aostane per la gestione della maxi libreria di piazza. E’ stato erogato un contributo di un milione e 140 mila euro quale concorso alle spese di funzionamento, per l’anno 2015, della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale. E’ stato dato parere favorevole agli ateliers d’écriture autobiographique, corsi di formazione destinati agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. La Giunta ha ammesso a finanziamento tre progetti antiviolenza, volti alla prevenzione all’informazione contro la violenza di genere. E’ stato dato parere favorevole all’erogazione di un contributo di 460 mila euro, a sostegno delle spese sostenute dalla Fondazione Ollignan.


regione

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lunedì 16 febbraio 2015

■ novità / Il progetto delle cooperative ‘Esprit à l’Envers’ e ‘Sant’Orso’ combatte gli sprechi e favorisce la cittadinanza attiva

RI-Legno, opportunità di lavoro e recupero dei materiali aosta - Se lo spreco è una delle tematiche all’ordine del giorno, c’è chi ha deciso di dare vita a un laboratorio che fa propria la logica del riciclo e del riutilizzo, trasformando lo scarto in un nuovo prodotto, attraverso un processo ideativo e di realizzazione corale. E’ proprio questa la finalità del progetto Ri-legno; nato lo scorso anno da un’idea condivisa tra la cooperativa Esprit à l’Envers e la cooperativa Sant’Orso; il progetto è finanziato dall’amministrazione regionale ed è seguito dalla Struttura Sanità territoriale e promozione della salute dell’assessorato regionale alla Sanità e Politiche sociali in collaborazione con l’azienda Usl della Valle d’Aosta.

Un’iniziativa che vede le sue attività legate a un particolare progetto, che ha come finalità quella di offrire un’opportunità d’impiego e di ‘cittadinanza attiva’ a coloro che sono lontani dai livelli di produttività richiesti in situazioni ordinarie di impiego, attraverso la realizzazione di attività di lavorazione del legno, con particolare attenzione al riutilizzo di materiali di scarto, per finestre, ripiani, sedie e tavoli. Obiettivo dei laboratori occupazionali è, sia quello di offrire opportunità di apprendimento e sperimentazione ai soggetti fragili, sia quello di sviluppare una parte di imprenditorialità attraverso la realizzazione di prodotti interessanti per il territorio: questa sfida permette

di essere generativi e di restituire senso e significato ai percorsi affrontati dalle persone. La prima iniziativa alla quale ha aderito il progetto è stata quella della fiera di Sant’Orso, occasione che ha visto l’esposizione di alcune delle prime creazioni, ottenendo, per di più, un ottimo riscontro. Il prossimo passo sarà quello di studiare modalità di comunicazione e di promozione di questo progetto. Per info si può consultare la nuova pagina Facebook www.facebook. com/rilegnovda, telefonare allo 0165/40294 o inviare una e-mail al seguente indirizzo: info@lespritalenvers.org. ■ Carol Di Vito

Al lavoro, durante uno dei laboratori occupazionali del progetto Ri-Legno

■ nuova università / L’amministratore unico, Bruno Milanesio, critico con i giudici amministrativi

Lavori al via, con Copaco però Il TAR ha annullato l’affidamento da 2,7 milioni di euro alla Tecno Services VdA per ‘conflitto di interessi’ aosta - «Prendo atto che il Collegio muta radicalmente la ‘rotta di decisione’ rispetto all’ordinanza del 18 settembre 2014. In quell’occasione aveva ritenuto che il ricorrente non avesse fornito la prova circa ‘l’effettiva sussistenza delle dedotte asimmetrie informative’; oggi invece ritiene, sulla base di quegli stessi elementi di fatto (!), che l’ingegner Fabiani versasse invece in una posizione di relativo vantaggio. La decisione, nella sostanza, ignora le nostre difese e soprattutto la natura reale dei fatti». E’ una nota dura, quella che l’amministratore unico della società di scopo Nuv Srl, Bruno Milanesio, ha diramato a seguito della notizia dell’accoglimento - da parte dei giudici amministrativi del Tar della Valle d’Aosta - del ricorso presentato nell’agosto 2014 dalla società Copaco Srl, mandataria del raggruppamento di professionisti (Rpa Srl, Inart Srl, Studio Cometto Srl, Sitec Engineering Srl, Studio Energia Sa, ingegner Henri Calza e architetto Renato Perinetti) rimasto escluso dall’affidamento da 2.752.078 euro «dei servizi di direzione, di misura, di contabilità dei lavori nonché di coordinamento della sicurezza in fase esecutiva» nell’ambito dei lavori del I lotto del polo universitario, appalto aggiudicato - con determinazione del 30 luglio 2014 - al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla Tecno Services Vallée d’Aoste Srl come mandataria e da Mythos Consorzio Stabi-

le Scarl come mandante. In poche parole, con la nota di venerdì la Nuv Srl ha in qualche modo criticato la decisione dei giudici, pur precisando l’intenzione di «non inseguire ulteriori pronunciamenti giurisdizionali» affinché «la sentenza del Tar dispieghi i suoi effetti nei tempi più rapidi», si legge ancora nella nota a firma dell’amministratore unico Bruno Milanesio. Insomma, il Tar della Valle d’Aosta - oltre

a disporre l’annullamento del provvedimento di aggiudicazione della direzione lavori a Tecno Services Vallée d’Aoste Srl e a Mythos Consorzio Stabile Scarl - ha dato il via libera all’affidamento dell’appalto da 2,7 milioni di euro «in favore della parte ricorrente», vale a dire in favore del raggruppamento di professionisti capeggiato dalla Copaco Srl, inizialmente escluso. I motivi di tale decisione?

«Gli elementi fanno ritenere che la posizione del raggruppamento aggiudicatario non sia stata omogenea con quella degli altri partecipanti alla gara», partendo quindi da una posizione di vantaggio «per la pluralità di ruoli e compiti svolti anteriormente dall’ingegner Fabio Fabiani (legale rappresentante della società mandataria Tecno Services Vallée d’Aoste Srl, ndr) in rapporto all’oggetto dell’inca-

rico di creazione del polo universitario presso la Caserma Testafochi», si legge nella sentenza dei giudici amministrativi del Tar della Valle d’Aosta. La direzione lavori, che sarà ora affidata al raggruppamento capitanato dalla società Copaco Srl per effetto della sentenza depositata venerdì mattina, rientra nell’ambito dei lavori del I lotto affidati in via definitiva il 18 giugno 2014 al raggruppamento tem-

L’amministratore unico della NUV Bruno Milanesio

poraneo di imprese composto da Vico come mandataria e da Giovinazzo, Floccari, Sepian, Ediluboz, Palaser e Actis Alesina per la somma di 33.124.150 euro al netto di Iva. ■ Patrick Barmasse

Institut Agricole Régional premiato per la storia della pallatamburello

aosta - «Un lavoro ben fatto, che evidenzia le emozioni che si provano praticando un’attività sportiva e il valore di uno sport di squadra dove la capacità di ognuno risalta come complemento di quella degli altri, dove impegno, lavoro di squadra e obiettivi condivisi sono indicati come percorsi di crescita e miglioramento».

Con questa motivazione la classe IV (ora V) dell’Institut Agricole Régional di Aosta, guidata dagli insegnati Ivan Ruffino, Scienze motorie, e Elena Roullet, lingua inglese, hanno vinto a maggio dello scorso anno il concorso nazionale ‘Scrivi una storia’ promosso dal CONI, a cui hanno aderito 120 scuole. Il video realizzato era incentrato sullo sport pallatamburello, sport

tradizionale ma moderno che vede sia la squadra nazionale maschile che femminile campioni del mondo. Lunedì 9 a premiare i ragazzi, i vertici federali di Pallatamburello della regione Piemonte che hanno voluto regalare agli studenti valdostani, oltre che del materiale sportivo, una partita con dei loro coetanei che praticano questo sport a livello agonistico.

■ agricoltura / Un volume, incontri teorici e pratici sull’orticoltura di montagna aosta - Riprendere le antiche tradizioni, spesso solo orali, mantenere e divulgare il concetto della ruralità dei territori, delle stagioni e del mangiare sano attraverso la pratica dell’orto di montagna, familiare, lo courtì. Sono questi alcuni degli obiettivi del testo ‘Orti di montagna. Tecniche, informazioni e curiosità tra Mont Emilius e Grand Combin’. Il testo e gli incontri che si terranno sul territorio rientrano nell’ambito del progetto Jardins et Villages del PSL GAL Media Valle d’Aosta e si inserisce nell’ambito dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale – L’Europa investe nelle zone rurali. All’incontro di presentazione hanno partecipato oltre all’assessore all’Agricoltura e Risorse Naturali Testolin Renzo, il presidente del GAL media Valle d’Aosta Corrado Jordan e gli autori del vademecum Alessandro Neyroz insegnante e ricercatore dell’Institut Agricole Régional, Moreno Vignolini fotografo e

ORTI, per insegnare la stagionalità Da sinistra, Renzo Tesolin Fiorenza Cout, Annie Vout, Corrado Jordan, Marcela Olmedo, Alessandro Neyroz e Moreno Vignolini

giornalista, Marcela Olmedo antropologa ambientale, e le esperte An-

nie Vout e Fiorenza Cout. «L’orto è stato e sta ritornando tut-

t’ora un patrimonio della famiglia molto importante - dice Jordan - è

una finestra aperta sulla natura, dà serenità a chi se ne occupa, insegna le stagionalità, dando così i ritmi di una sana alimentazione, l’attesa della crescita e della raccolta, insegna ai bambini che le verdure non crescono sugli scaffali». L’iniziativa promossa dal GAL media Valle d’Aosta ha l’obiettivo di valorizzare l’orto nei territori di montagna sia con il vademecum - che vuol essere un aiuto a chi si appresta a coltivare - sia con degli incontri programmati sui temi dell’orticoltura tradizionale valdostana. Il primo appuntamento sarà il 19 febbraio in biblioteca a Saint-Christophe alle ore 20.30, successivamente il 26 febbraio a Valpelline alla sala dell’Alpinismo e il 6 Marzo a Etroubles, alla sala del consiglio comunale. Sono previste inoltre due mattinate di attività sul campo alla serra di Ollignan nelle mattinate del 14 e del 21 marzo. Per informazioni, Gal Media Valle 0165-256611. ■ Simonetta Padalino


e c o n o m i a & l avo ro

lunedì 16 febbraio 2015

aosta - Tre generazioni all’opera, per una storia che va avanti ormai da 40 anni. Raggiunge un traguardo di prestigio Claude Sport, il negozio di articoli sportivi di Corso Battaglione ad Aosta, che ha aperto i battenti nell’ormai lontano 10 ottobre 1975 a seguito dell’intuizione di Claudio Valenti, che si è lanciato nell’avventura in compagnia della moglie Alma. Ora, la cloche di comando è nelle mani del figlio Andrea, che può contare sulla collaborazione di suo figlio Nicolò, della moglie Gesuina, della commessa Anna e del tecnico, che si occupa degli sci, Luca. «L’idea del negozio è nata quasi per caso - racconta Alma -. Mio marito era andato a Biella per comprare gli sci per i ragazzi e al ritorno ha deciso di mettere in piedi questa attività. Avevamo un distributore e abbiamo deciso di mollare tutto. In questa zona, all’epoca, il nostro era praticamente l’unico negozio; c’era solo l’edicola di fronte a noi e il bar Aresca, dove trascorrevamo le serate». I cambiamenti sono stati tanti, a cominciare dalle modalità di gestione di un’attività commerciale. «All’epoca, paradossalmente, era più facile avere un negozio - continua Alma -, ma era più difficile ottenere le marche da vendere. Andavi al Mias, dove c’erano gli stand delle diverse case produttrici e speravi di venire ricevuto: guardavano la provenienza e, se nella zona c’era già un rivenditore, non ti consideravano nemmeno. Noi abbiamo cominciato come negozio con tanto materiale per il nuoto, il running, lo sci e addirittura la pesca, poi con l’arrivo di Andrea il calcio e tanti altri sport hanno trovato posto» in quello che rimane uno degli ultimi negozi di articoli sporti-

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■ la valle d’aosta che lavora / Ricorrenza speciale per Claude Sport di corso Battaglione Aosta

Una storia lunga 40 ANNI

Tre generazioni si sono messe in gioco: Claudio, Andrea e Nicolò Valenti AVVISO AI LETTORI Tredicesimo appuntamento, dopo l’incontro con Moustafa Kenno del Centro di riparazione computer e cellulari di, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che intende raccontare le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO. vi pluridisciplina. Nel 1998, poi, ecco il passaggio di consegne, con Andrea che prende in mano le redini, dopo aver lavorato per anni in laboratorio. «In questi anni è cambiato tutto - confessa Andrea Valenti -. Ora devi far fronte a una concorrenza spietata da parte dei grandi magazzini e di internet, posti che riescono a tenere dei prezzi praticamente equivalenti al nostro prezzo di acquisto dei materiali. Per gli articoli sportivi il mercato non ha regole, per cui ti devi ingegnare. Certo che se arrivasse un grande magazzino anche ad Aosta dovremmo fare una scelta, magari quella di specializzarsi in un settore in particolare, perché per essere negozio generico devi avere un magazzino enorme, visto che ogni disciplina ormai è caratterizzata da decine di accessori. I saldi, poi, ci penalizzano, perché già

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Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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a gennaio, ad esempio, ti trovi a vendere sci e materiale invernale a prezzi ridotti, per questo abbiamo deciso di scontarli in via preventiva». Il segreto per tirare avanti sta nella promozione e nella diversificazione. «Una

Tre generazioni a confronto: Andrea, Claudio e Nicolò Valenti

volta, ad esempio, potevi contare anche sulla presenza di sportivi di grido - continua Andrea . Ricordo ad esempio un lunedì in cui ci fu Pavel Nedved ospite in negozio: era il giorno successivo la conquista dello scudetto

e fummo obbligati a chiamare i vigili urbani per tenere a bada la ressa. Negli anni, comunque, abbiamo fatto delle scelte fortunate che ci permettono di andare avanti, dalla creazione del torneo di calcio a 5, alla Wilson

Cup benefica di tennis, passando per i test dei materiali dedicati allo sci, fino ad arrivare alla stampa delle maglie. Ad esempio, il fatto di collaborare con le società, fornendo ai ragazzi tutti i completi della loro taglia, facendoli passare direttamente in negozio, ci sta dando una grande mano». La speranza e la passione, nonostante le difficoltà, comunque non sembrano svanire. «La speranza è ovviamente quella di andare avanti per altri 40 anni conclude Andrea -, anche se gli ultimi quindici anni sono stati difficili e ne sembrano passati molti di più. Noi resistiamo, anche se siamo tra i pochi, visto che i negozi di articoli sportivi chiudono in continuazione. Contiamo sulla nostra clientela affezionata, anche perché in questa zona è difficile contare sul passaggio, e cerchiamo di dare sempre il servizio migliore, continuando a lavorare con impegno e facendo anche fronte ai continui furtarelli e disavventure che caratterizzano la storia di ogni negozio». ■ Alessandro Bianchet


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ SINDACATI / Ottimo impatto per la Cgil che punta alla presentazione di una legge di iniziativa popolare

Appalti: già più di 300 firme per cambiarli AOSTA - Parte con il piede giusto la raccolta firme della CGIL, tesa alla presentazione di una legge di iniziativa popolare per promuovere una maggiore tutela dei lavoratori nelle procedure di appalto. “Mettiamoci una firma sopra” ha fatto il suo debutto giovedì in piazza Chanoux ad Aosta, con il direttivo CGIL a disposizione, armato di pullmino e banchetti per raggiungere l’obietticvo di 1500 firme in Valle e 50 mila a livello nazionale. «La risposta è buona, con oltre 300 firme nel primo giorno - afferma il segretario Domenico Fal-

comatá -. Hanno firmato persone che conoscono la problematica e altre che sono state sensibilizzate dalla presentezione dell’iniziativa». Due i punti principali al centro della proposta di legge: «Innanzitutto vogliamo riportare un po’ di legalità per porre un argine a derive devastanti come tutti i cittadini hanno potuto verificare in ambiti come gli appalti legati al Mose di Venezia e all’Expo - continua Falcomatà -. Con questa legge pensiamo di portare un controllo più efficace dei capitolati di appalto, con le imprese che saranno

valutate non solo in base ai ribassi proposti, ma soprattutto in base alla congruità dell’offerta economica e dalla qualità. Questo, ad esempio, per evitare che le aziende scarichino sulle ditte in sub appalto i costi della sicurezza e della tutela dei lavoratori. A tal proposito, poi, l’introduzione della responsabilità soolidale prevede che il committente sia responsabile di ciò che fa la ditta appaltatrice: se si accumulano ritardi o ditte sub appaltatrici non pagano i lavoratori, saranno i committenti a risponderne». Al centro,

ovvviamente, la tutela dei diritti dei lavoratori stessi: «Spesso chi lavora per queste aziende continua Falcomatà - è precario o ha condizioni che non seguono i contratti nazionali o di categoria. In questo modo si garantisce la corretteza del trattamento contrattuale e anche l’opportunità di mantenere tali condizioni, compresa l’anzianità, in caso di passaggio di mano da una ditta all’altra». L’obiettivo è uno solo: «Vogliamo che quando saranno emanate le direttive europee si tenga conto di questi aspetti presenti nella no-

Un cittadino al banchetto allestito giovedì in piazza Chanoux

stra proposta - conclude il segretario regionale della Cgil -. Il mondo degli appalti è grigio, opaco, fatto di lavoratori sottopagati e sfruttati e che alimenta la corruzione e le infiltrazioni della malavita. Noi voglia-

mo tutelare la legalità, i diritti dei lavoratori e di quelle aziende che lavorano onsetamente e correttamente e molte volta non riescono a tenere testa a chi fa concorrenza sleale». ■ al.bi.

■ CRISI / Un 2014 da incubo: sono state 201 le cancellazioni dal registro tenuto dalla Chambre valdôtaine

«Le imprese sono tornate nel tunnel»

Il bilancio delineato da Giovanni Sisto del Tribunale: «Le famiglie sono in ripresa, calano le esecuzioni immobiliari» AOSTA - Un vero e proprio boom che conferma il momento a dir poco difficile attraversato dagli imprenditori di chez nous. Sono 201, infatti, le richieste di cancellazione delle imprese dal registro della Camera di Commercio di Aosta; ben 179 in più rispetto al 2013, con un aumento vertiginoso del +813,6%. E’ questo il dato più allarmante del bilancio dell’attività promossa nel 2014 dagli uffici amministrativi del Tribunale di Aosta, diretti dal dottor Giovanni Sisto. In un simile contesto, in cui sulla base dei dati generali Istat elaborati su modelli delle agenzie Ernst & Young e Svimez - la previsione di crescita del Pil per il 2015 si attesta a quota 1% contro lo 0,7% del 2014 e il -3,8% del 2013, il quadro tracciato dal funzionario del Tribunale di Aosta è piuttosto contraddittorio, perché se è vero che si notano «dati in miglioramento» per le famiglie, «per le imprese si è ritornati nel tunnel buio, dopo qualche luce intravista nel 2013», ha spiegato Giovanni Sisto. Famiglie in ripresa Più nel dettaglio, nel 2014 per le famiglie c’è stato un -3,4% nelle esecuzioni immobiliari, principalmente pignoramen-

ti di case di proprietà, passate dai 146 casi del 2013 ai 141 del 2014, così come in diminuzione (-8,2%) sono stati anche gli sfratti per fine locazione o per morosità, passati dai 255 del 2013 ai 234 del 2014 (quelli per sola morosità sono stati 212 nel 2013 e 211 nel 2014). Rimanendo nel macro campo delle famiglie, le procedure di esecuzione mobiliare, pignoramenti di beni mobili, presso terzi e di conti correnti, segnano un 4,3%, essendo passati dai 903

del 2013 agli 864 del 2014. Male le imprese

Il direttore amministrativo del Tribunale di Aosta Giovanni Sisto

Per quanto riguarda le imprese, «la situazione è diametralmente opposta», dichiara Sisto, con le procedure concorsuali - fallimenti, concordati preventivi e liquidazioni coatte amministrative di cooperative - che hanno subìto un’impennata del +43,8%, essendo salite dalle 16 del 2013 (di cui 10 fallimenti) alle 23 del 2014 (di cui 16 fallimenti).

BILANCIO

La BCC chiude un 2014 da ricordare: «Vicini ai soci anche in questi momenti» AOSTA - Si è chiuso un anno d’oro per la banca di credito cooperativo valdostana che si dimostra ancora una volta più forte della crisi, registrando un’ulteriore crescita. Nella seduta del 6 febbraio, infatti, il cda ha dato il via libera alla bozza di bilancio che sarà approvata dall’assemblea dei soci il 19 aprile. Le voci positive parlano di un attivo di 804,7 milioni di euro (+ 7.5%), la raccolta diretta 637.9 milioni (+6.8%), gli impieghi 492.9 milioni (+5.5%), il patrimonio netto 53,4 milioni (+6.5%) l’utile netto 2.4 milioni di euro (+36%) e i soci 9070 (+6%).

«Seguendo sempre una sana e prudente gestione abbiamo colto le opportunità di mercato mantenendo vivo e attivo il ruolo dell’unica Banca del territorio che sempre di più è vicina alle esigenze dei propri Soci e clienti - commenta il presidente Marco Linty (in foto insieme a Maurizio Barnabé -, anche nei momenti di crisi economica e

reale dimostrando come il flusso degli impieghi non si sia contratto, ma incrementato, anche grazie alle soluzioni offerte dalle iniziative della BCE a cui la BCC ha aderito con sollecitudine». Il direttore generale Maurizio Barnabé evidenzia come «la crescita di raccolta e impieghi è stata frutto di un catalogo prodot-

■ FOCUS / Tante le novità: cantina, denominazione e l’ingresso in società del nipote Jean Paul

ti adeguato e innovativo e di un’azione capillare sul territorio, con le 22 filiali che hanno incrementato la base sociale e la clientela di riferimento, cresciuta per numero di rapporti, per quota di mercato, nelle attività di consulenza e nella componente di risparmio gestito dei fondi (+22%). Anche il comparto assicurativo - ha aggiunto Barnabé - ha dato soddisfazione in termini di proposizione dell’offerta alla clientela supportata dalla crescita della monetica per numero di carte di pagamento e di credito e di POS». ■ r.g.

Estremamente preoccupante, come detto, il dato delle richieste di cancellazione dal registro dalle imprese inoltrate in Tribunale, passate dalle 22 del 2013 alle 201 del 2014, mentre nel 2012 queste si fermarono a quota 122. «Questo dato sta a indicare, almeno in parte, che le richieste di cancellazione in arrivo in questo periodo dalla Camera di Commercio fanno riferimento a situazioni di difficoltà delle imprese risalenti in buona parte al periodo del 2012, l’annus horribilis della crisi economica», ha affermato Giovanni Sisto, confermando il trend anche in questo primo mese del 2015. Unico dato positivo, per quanto riguarda le imprese, sembra giungere dagli sfratti dai capannoni, che hanno subìto un calo del -25%, essendo passati dai 104 del 2013 (di cui 85 per morosità) ai 78 del 2014 (di cui 71 per morosità). «L’economia valdostana si è via via indirizzata verso un potenziamento del settore terziario conclude il direttore amministrativo del Tribunale di Aosta -, abbandonando in qualche modo quello che per decenni fu il fulcro dell’economia di impresa regionale, ovvero quello delle costruzioni». ■ Patrick Barmasse

LUTTO

La seconda vita dell’azienda di Costantin Praz

Addio a Renato Cerlogne “L’uomo dei pavimenti in legno”

JOVENCAN - Abbuffata di novità in casa Praz: nuova cantina, nuove etichette e nuovo assetto societario con tanto di nuovo nome. Da circa un anno, infatti, la cantina di Costantin Praz è diventata La Crotta di Prado, denominazione mutuata da Prado o Prato, il soprannome di famiglia, con cui venivano chiamati il papà e il nonno di Costantin. Le novità non sono solo il frutto di un cambio di indirizzo, visto che la cantina ora si trova in frazione Tourille, sempre a Jovençan, ma anche di un avvicendarsi generazionale, con la palla che passa da Costantin, e suo fratello, a quella successiva, rappresentata dal nipote Jean Paul, trentasettenne che sta compiendo i primi passi in società. «L’idea che il frutto del mio lavoro e quello delle generazioni precedenti (la cantina è nata negli anni ‘80), nonché il sapere che ci si tramanda di padre in figlio possano avere un seguito con mio nipote mi ha dato la spinta giusta per apportare i cambiamenti necessari e fare un piccolo passo in avanti» afferma Costantin Praz. L’azienda è sia vitivinicola, con il suo ettaro e mezzo di vigneto e le

AOSTA - Un altro pezzo di storia che se ne va. Si è spento sabato pomeriggio a 74 anni Renato Cerlogne, nome storico dell’imprenditoria valdostana, di quell’imprenditoria che ha successo, che esporta il buon nome della nostra regione ben al di fuori dei confini. Renato era “L’uomo dei pavimenti in legno” e non poteva essere altrimenti, visto il livello raggiunto negli anni dalla sua Cerlogne Pavimenti, fondata nel 1963 per coronare una grande passione e la voglia di creare qualcosa di proprio. La passione, sicuramente, è fondamentale, ma è la voglia di mantenere sempre e comunque il carattere artigianale dell’impresa a fare la differenza e a portare una serie di premi da far impallidire e costituita dal Premio Mercurio d’Oro Nazionale (1983 e 1998) e dalla Medaglia d’Oro Valdostana al Lavoro. Gli anni ‘90 sono quelli della consacrazione, con l’apertura del primo punto vendita specializzato in pavimenti in legno e con l’approdo dei figli Jean Baptiste e Adolfo nelle file dell’azienda. E’ quello che mancava per il grande salto, che si traduce in una vetrina a cinque cerchi: è targato Cerlogne, infatti, il parquet del torneo di basket delle Olimpiadi di Pechino 2008. Questo dà il la definitivo all’ascesa dell’azien-

Costantin Praz mostra una parte della nuova cantina

Le rinnovate etichette

10.000 bottiglie prodotte all’anno, che frutticola con un ettaro e mezzo di meleti per 150 quintali prodotti all’anno. La cantina è suddivisa in due parti: una più produttiva, dove fanno bella mostra le vasche in acciaio rivestite da serigrafie che rappresentano le montagne più alte della Valle d’Aosta, condite da una sala degustazioni e punto vendita con una volta completamente fatta in pietra e un dipinto a coprire tutta la parete. Nuovissime an-

maggior parte dei vigneti sono centenari, mentre il vigneto più giovane ha solo 10 anni. L’uva viene scelta con cura durante la vendemmia e solo i grappoli più belli raggiungeranno la cantina per diventare vino. Per quanto riguarda le mele, infine, l’azienda Praz produce Renetta Canada, Golden Delicious, Starking, Royal Gala e Jonagold, lasciando uno spazio alla coltivazione della pera Martin Sec. ■ Simonetta Padalino

che le etichette, che raffigurano il tornio che si trova davanti davanti alla sala degustazioni. L’azienda produce Torrette, Pinot Noir e Gamay da vitigni a bacca rossa, mentre da quelli a bacca bianca produce Pinot Gris, Gewürztraminer e Muller Thurgau. I vigneti sono parcellizzati: parliamo di 15 appezzamenti dislocati in punti differenti di Jovençan, dai 700 ai 1000 metri quadrati. Alcuni in forte pendenza e quindi lavorati esclusivamente a mano. La

Renato Cerlogne

da, che arriva così a contare proprie installazioni in tanti campi d’Italia, ma soprattutto ai Mondiali femminili di basket di Ostrava (Repubblica Ceca) e maschili di Istanbul. «Se ne va un pezzo di storia della Valle - esclama Jean Baptiste, stretto nel dolore insieme al fratello Adolfo e alla mamma Carla Mura -. Mio padre era “l’uomo dei pavimenti in legno”, ma anche uno strenuo difensore delle tradizioni e del patois. E’ grazie a lui, alla sua intraprendenza, al suo ingegno e alla sua capacità di insegnare se siamo riusciti a portare un pezzo di Valle d’Aosta fino in Cina». I funerali saranno celebrati oggi, lunedì 16 febbraio, alle 14.30 nella chiesa di Saint-Nicolas. ■ al.bi.


c a r n e va l e

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■ GRand Paradis / Sfilate sabato 14 e domenica 15 a Saint-Pierre e Aymavilles

Mascherine e carri protagonisti AYMAVILLES - Super eroi, principesse, moschettieri e tanti piccoli animali. Sono stati loro i protagonisti del carnevale dei bambini di Aymavilles di ieri, domenica 15 febbraio . La sfilata, partita dall’anfiteatro di fronte al municipio, dopo aver attraversato alcune vie del paese, si è conclusa davanti alle scuole elementari per poi spostarsi tutti in palestra per continuare la festa. L’amministrazione comunale con l’aiuto degli alpini e le mamme del paese, ha organizzato un rinfresco con dolci, té e cioccolata calda. Inoltre, per allietare il pomeriggio a tutti i bambini è stato organizzato uno spettacolo con il mago Geki che ha intrattenuto le piccole maschere con i suoi speciali trucchi. «L’intento era di organizzare un pomeriggio particolare per tutti i bambini del paese e farli divertire e, vista la numerosa partecipazione, sembra che l’obbiettivo sia stato raggiunto» commenta soddisfatta la consigliera comunale Raffaella Foudraz. A Saint-Pierre invece sono stati i carri i protagonisti del giro della collina per approdare a Place des Valdôtains à l’étranger dove è stata servita la merenda. ■ Ursula Ferrari

Sopra: foto di gruppo in palestra; a sinistra: Camilla, Veronica e André; a destra: Kristel, Coralie, Alizée e Axel

Da sinistra: Sophie e Michael, Paolo, Albert e Christian e Corinne, Charlotte, Caroline e Albert

SAINT_PIERRE A sinistra: Guido, Joseph e Giovanni; a destra: il gruppo Catro Tor di Aymavilles

Da sinistra: il gruppo Stranamore di SaintPierre e i fantasmi di Avise


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c a r n e va l e

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■ aosta / Al quartiere Dora, tanti bambini al carnevale organizzato dal Team

L’allegria sconfigge il freddo Simonetta PADALINO inviata al quartiere Dora aosta - Il freddo non ha fermato l’allegria del Carnevale del quartiere Dora. Moltissimi i bambini che sabato pomeriggio insieme a genitori e nonni si sono dati appuntamento al centro ‘L’Isola che non c’è’ per il laboratorio delle maschere ed il truccabimbi. La festa è proseguita per le vie del quartiere con la tradizionale sfilata tirando coriandoli e stelle filanti, fino a raggiungere piazza Battaglione Cervino dove l’associazione Team Dora ha allestito una ricca merenda con golose frittelle e patatine per i bambini, mentre per gli adulti sono stati preparati i fagioli di carnevale. Quest’anno il Team si è arricchito dell’aiuto di Bemba, della Guinea e Mostapha, del Senegal «I ragazzi sono ospiti della Caritas, hanno passato la giornata con noi e ci hanno aiutato a sistemare la piazza per la merenda - dice Marco Tonin presidente del Team Dora. Gettonatissimo tra le bambine il costume da principessa in tutte le sue declinazioni, da Aurora a Jasmine, da Cenerentola a Biancaneve, e qualche fatina, mentre i maschietti si sono divisi tra supereroi, clown e fantasmi.

Giulia, Debora, Giulia, Giorgia, e Domenico

Il clown Giorgio

Matteo è Hulk

L’ape Mariline

Le principesse Aristea e Annagiulia

Maria Pia la majorette e Benedetta la principessa

Le principesse Lara, Giulia e Giorgia al laboratorio creativo di coriandoli

Mathias e Alessio

Il Team Dora con le new entries Bemba e Mostapha

Un momento della sfilata

■ aosta / In piazza Chanoux, ieri, domenica, la festa organizzata dall’ANC

Carnevale tra coriandoli e pony Andrea MANFRIN inviato in piazza Chanoux

I pagliacci Ginevra e Killian

I volontari ANC, Ana, le tate familiari e Sonia, la mamma di Ylenia

Che divertimento il pony!

Il carabiniere Cristiano

A sinistra, un momento del pomeriggio di intrattenimento offerto ieri pomeriggio, domenica, in piazza Chanoux; qui a lato Julien in versione Darth Vader

La principessa Angela

L’astronauta Leonardo

aosta - Nemmeno il brutto tempo riesce a fermare il Carnevale; per il quarto anno consecutivo infatti piazza Chanoux si è colorata con le tinte tipiche della festa mascherata. Circa 600 persone hanno affollato la piazza dove sono stati approntati diversi intrattenimenti - per i più piccoli con il truccabimbi e il giro sui pony, sia per i ragazzi più grandi, con musica, canzoni dal vivo e balli di gruppo, senza dimenticare gli adulti con un’ampia scelta di dolci, pizza bibite e, una ‘robusta’ pasta e fagioli cucinata al momento dai bravissimi cuochi. Per l’occasione si è anche voluta organizzare una piccola competizione sulle maschere tra i tanti bambini accorsi che, dotati di numerino, si sono fatti ammirare nei costumi più disparati, da quelli più moderni come le principesse di Frozen a quelli più classici come Zorro o le tartarughe ninja. «Il carnevale è stato organizzato dal Nucleo di Volontariato e Protezione Civile Anc Vallée - dice il presidente dell’associazione Donatello Anello per il quarto anno consecutivo abbiamo voluto organizzare questo Carnevale in piazza Chanoux e per l’occasione abbiamo ricevuto la collaborazione di tantissime associazioni, da ‘Tutti uniti per Ylenia’ al Nucleo di Protezione Civile dell’Ana, da Katia Guidi e il suo gruppo e la la quarta classe dell’Itpr di Aosta che ha animato il pomeriggio, alle tate familiari con Lucia e Odalis che hanno intrattenuto i bambini fino ai tre anni». La festa però non è stata fine a se stessa; infatti tutto il ricavato è stato donato in beneficenza a favore di famiglie che hanno necessità di curare i propri figli. «Sono intervenuti circa una quarantina di bambini che hanno deciso di sottoporsi al giudizio della giuria - dice ancora Anello - mentre altrettanti hanno preferito fare merenda e rincorrersi ammirando i piccoli pony con il naso all’insù. Desidero in ogni caso ringraziare la Gros Cidac, le pasticcerie di Aosta e tutte le attività commerciali che ci hanno donato dolci ed altre prelibatezze con cui abbiamo banchettato nel pomeriggio. Arrivederci al prossimo anno».


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■ coumba freide / Ultime uscite lunedì 16 e martedì 17

Landzette scatenate St-RHEMY-EN-BOSSES - Carnevale in dirittura di arrivo per la Coumba, sempre in ghingheri e pronta a festeggiare i giorni grassi. Novità a StRhémy-en-Bosses con il rientro di Renzo Ronc nel ruolo di Napoelone, in congedo forzato durante l’edizione passata. Ad accompagnarlo nelle sue passeggiate a cavallo non più il fedele Mario, passato a miglior vita, ma un suo discendente: il bianco Tach, «praticamente una dinastia votata al carnevale», ha commentato Ronc che di fedeltà a questa ricorrenza ne sa qualcosa. «Quando andiamo in vacanza e mio marito sente il suono delle fisarmoniche, non riesce a trattenersi dal lanciare l’urlo del carnevale tipico delle nostre landzette, creando qualche perplessità tra la gente che gli è accanto - aggiunge la moglie Josephine -. L’ultima volta eravamo a Parigi, potete immaginare come ci hanno guardati». Uscita domenicale e imbiancata anche per Doues, con il suo squadrone di diavoli monocromatici che hanno invaso il paese fino a tarda sera, mentre St-Oyen e Bionaz hanno salutato i loro fan sabato, anticipati da Etroubles che ha chiuso con i festeggiamenti il giorno prima. Ultime uscite nel giorno di Martedì Grasso per gli inossidabili del carnevale: Roisan, Gignod, Doues (di scena anche oggi, lunedì 16) e St-Rhémy. ■ Laura G. Vinaj

In senso orario, un gruppetto di landzette, Renzo nelle vesti di Napoleone a cavallo di Tach con Beatrice, Elodie e Leonardo, la gueda Mauro e Fanny

ETROUBLES

Le landzette Alessandro, Marco, Ubaldo e Rinaldo; a fianco la benda al gran completo

Foto Fabrizio Conchâtre

SAINT-OYEN Da sinistra, il quartetto composto da Muriel, Federica, Marisa e Marina, due orsi scatenati e, qui accanto, Matteo, Julie, Andrea e Selena

Foto Fabrizio Conchâtre

DOUES

In senso orario: Nadine, Alice e Stephanie; la benda dei diavoli rossi al gran completo; Melanie, Mathieu, Romina e Michael; Jasmine, Michela, Marie Claire e Chantal Foto: Myriam Nex


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■ pollein / A portare l’allegria, improbabili cuochi e bambini

Nevicata di coriandoli e farina POLLEIN - Le previsioni meteo non promettevano nulla di buono, ma alla fine, nella giornata di sabato 14 febbraio, precipitazioni non ce ne sono praticamente state e sulle teste dei pollèntchón sono caduti solo coriandoli (e vista la presenza di improbabili cuochi, ahimè, anche farina), per la gioia di grandi e piccini, che hanno portato, così come vuole il carnevale, una ventata di allegria ai propri compaesani. Un carnevale, quello di Pollein, diretto dalla Pro loco in collaborazione con la biblioteca e il gruppo Penne Nere. «Siamo molto contenti, la giornata è andata bene, ci siamo divertiti e anche il tempo è stato clemente - afferma Cristiana Canestrelli, presidente della Pro loco -. La partecipazione è stata buona e soprattutto ci sono stati tanti bambini già dal mattino; ringrazio pertanto tutti e in particolar modo gli Alpini, che hanno preparato il pranzo e ci hanno aiutato pure per la cena». Il corteo di maschere, a cui si è aggiunto nel pomeriggio il carro dei più piccoli, allestito dai bambini che frequentano la mensa scolastica, ha sfilato sin dal mattino lungo le stradine del comune, fermandosi laddove gli abitanti li hanno attesi con stuzzichini e bevande. Non sono quindi mancate la classica fagiolata a pranzo, una golosissima merenda e uno spettacolo (interamente dedicati ai più piccoli e organizzati dalla biblioteca) e il tradizionale minestrone, seguito dalla serata danzante, che di fatto ha chiuso l’evento. ■ Renato Ducly

A sinistra: i cuochi di MasterChef

Da sinistra: un momento della festa; gli animaletti dell’Arca di Noé e le religiose di Pollein

■ quart / Nel pomeriggio di oggi, lunedì 16, sfilata nelle vie di Villefranche, giochi e merenda

Se la fantasia dei ragazzi va al potere Giulio GASPERINI inviato al Villair

QUART - Per capire il Carnevale bisogna chiedere ai bambini, che ancora ne conservano inalterato lo spirito e il colore. Al Villair di Quart domenica 15 febbraio è andata in scena la tradizionale sfilata di carnevale, organizzata dal Comitè du Quart-Naval, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di tanti gruppi storici: il Groupe Historique Châtel-Argent, l’Historique di Nus, lo Storico di Quart e Le Cors dou Heralt di Fénis. Protagonisti del pomeriggio i ragazzi dell’oratorio “L’arca” del Villair che hanno sfilato con un carro intitolato “Lo mariadzo”: sposo, sposa, damigelle, sindaco e celebrante, invi-

Le indianine Giulia e Matilde A sinistra: il gruppo dell’oratorio Arca va in scena con il matrimonio

tati e parenti vari hanno dato vita a un corteo nuziale. L’idea del soggetto è venuta proprio a loro: «Per fare un po’ i ‘badola’, almeno a carnevale!» ha esclamato Arianna. Non c’è infatti periodo più bello all’anno, soprattutto per loro. Il perché lo spiegano

senza nessuna esitazione: «Carnevale è un modo diverso per divertirsi e ritrovarsi» dice Marlène, la sposa. E Matteo è perfettamente d’accordo: «È un’occasione per stare tutti assieme». Carnevale è incontro, condivisione, amicizia e divertimento, anche nel-

Da sinistra: Chantal, Nicole, Birgitte, Nikolas, Sophie; Giulia, Niccolò, Araldo, Simone, Samuel, Niccolò, Giulia e Martina e il piccolo JeanPaul

l’acconciarsi e nel permettersi stravaganze: «Ci possiamo mascherare in tanti modi bizzarri», sottolinea Ludovica. Anche il Comité di Catro Tor di Aymailles ha sfilato per le vie del Villair, con il loro carro dedicato, quest’anno, alla Spagna, alla sua musica

e al suo ritmo. Coriandoli, stelle filanti, schiuma: il divertimento contamina tutti, mentre la sfilata si snoda per il Villair. Nonostante il brutto tempo e il freddo pungente, il calore della festa è contagioso. La musica riempie l’aria e anche gli adulti si scoprono

di nuovo bambini, con la voglia di divertirsi e persino un po’ trasgredire. Nel gruppo, anche una “Tocca” e, alla corda, un orso che cerca di dimenarsi e scappare: un antico rito e un rinnovato augurio, come a volersi lasciare alle spalle i dolori l’inverno.


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■ st-vincent / Sfilata di carri e ultima uscita per la piccola giunta

La neve non rovina la festa SAINT-VINCENT - L’abbondante nevicata della notte aveva fatto temere per lo svolgimento dell’attesissima sfilata dei carri allegorici nelle vie di Saint-Vincent. Ma una provvidenziale schiarita ieri, domenica 15, e il rialzo delle temperature hanno permesso ai bambini, soprattutto, ma anche agli adulti, di scatenarsi nei festeggiamenti, anche se le condizioni meteorologiche incerte fino all’ultimo non hanno favorito una consistente affluenza di pubblico. Il corteo era aperto, come di consueto, dal gruppo del carnevale dei piccoli, con in testa il piccolo sindaco, la giunta e tutti gli altri personaggi. A seguire gli altri carri di Saint-Vincent e dei paesi limitrofi, accompagnati dalla banda di Chambave, dagli sbandieratori e dai musici del Palio della Città di Alba, dal gruppo di percussioni brasiliane “Timbales” - Tamburi du Brazil, dal gruppo folkloristico musicale “Arlecchino” e dalla banda di cornamuse “Berghen Baghet”. ■ Paolo Ciambi

Fotoservizio: AGNELLO e Paolo Ciambi

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■ verrès / Questa sera, lunedì, al castello, la rievocazione stor

«Ottimismo e rimbocc

Caterina di Challant e Pierre d’Introd - Marilù Giachino e Fabrizio Chiabotto nei sontuosi abiti sui toni del bianco e blu

Il saluto dei conti accolti da un lungo applauso

Salim ZNAIDI inviato a Verrès verres - «Non piangersi addosso, rimboccarsi le maniche e guardare avanti con fiducia»; così il Gran Ciambellano del carnevale di Verrès Marco Chiabotto ha riassunto nel suo proclama la difficile situazione socioeconomica della regione, esortando i presenti a sfoderare ottimismo e intraprendenza. Pochi minuti prima, sabato sera, la scena era stata tutta per Caterina di Challant e Pierre d’Introd, Marilù Giachino e Fabrizio Chiabotto – emozionati, sorridenti ed elegantissimi nei sontuosi abiti sui toni del blu e bianco, con profili d’oro, d’argento e dettagli rosa e azzurri. Dopo il primo ballo di Caterina, sono seguiti altri balli allietati dalla Filarmonica di Verrès; il corteo ha poi sfilato dalla piazza fino al municipio e poi al salone Bonomi, dove il sindaco Luigi Mello Sartor ha consegnato le chiavi del comune a Caterina. «Per chi come me ama il Carnevale è un’emozione grandissima vestire i panni di Pierre d’Introd 67º – commenta Fabrizio Chiabotto – mi sento a mio agio, nonostante questi impegnativi panni». «Io partecipo al Carnevale da pochi anni – commenta Marilù Giachino – sono sempre stata una contessa del sèguito; essere la protagonista è un’emozione unica e sono contenta di viverla; questo inizio di Carnevale è stato fantastico, non lo dimenticherò mai». Il Carnevale presenta quest’anno la novità dei popolani, che hanno allestito un accampamento con tende e balle di fie-

L’omaggio floreale del sindaco Luigi Mello Sartor prima della consegna delle chiavi del paese

no all’ingresso del paese; «l’idea è nata dal fatto che il corteo storico è troppo grande numeroso e via via lo diventa sempre di più – spiega il referente del nuovo gruppo Dario Prola – così abbiamo pensato a nuove figure da far impersonare ai veterani del carnevale. Sono 13 adulti e 6 bambini; abbiamo lavorato duramente per allestire il campo; è il primo anno, certamente nel futuro presenteremo un lavoro migliore. Offriamo vin brulé e brodo caldo. A causa del maltempo non abbiamo potuto dare spazio ai giochi per bambini, ma siamo soddisfatti del risultato. Al salone Bonomi, dopo la consegna delle chiavi del paese a Caterina, sul palco sono salite le ‘Caterina di Challant’ del passato alle quali è stata consegnata una pergamena ricordo. Ieri, domenica pomeriggio, la seconda uscita ufficiale di Caterina è stata l’occasione per pre-

miare i primi tre classificati del concorso ‘Il paese di Verrès, vetrina e cornice del suo Carnevale storico; spiega il presidente del Comitato organizzatore del Carnevale Storico Ruggero Zanola: «questo concorso premia i commercianti che si sono distinti nel caratterizzare e abbellire le vetrine; una giuria di verreziesi ha giudicato le vetrine e stilato la classifica; siamo alla terza edizione e l’adesione è costantemente in crescita. Primo premio alla tabaccheria B&B, secondo al negozio di abbigliamento intimo Mariella e terzo premio al bar Giovanetto». Il programma di lunedì e martedì Quest’oggi, lunedì, di buon’ora, la Châtelaine visiterà i ristori del borgo, la microcomunità per anziani e l’asilo nido Les Popons; alle 11, al salone Bonomi, si terrà invece l’incontro con i bambini della scuola dell’infanzia.

In piazza Fiorin, a partire dalle 14.30, saranno organizzati giochi medievali riservati ai bambini da 6 a 14 anni; nel pomeriggio, Caterina visiterà anche la Prevostura di Saint-Gilles. Dopo cena, alle 22, rievocazione di una serata del XIV secolo al Castello di Verrès, con gran galà, serata danzante con Lady Barbara e rappresentazione teatrale di ‘Una partita a scacchi’ di Giuseppe Giacosa. Domani, martedì 17 febbraio, a mezzogiorno, distribuzione di polenta, saucisses, fisous in piazza René de Challand, con l’animazione dei Pifferi e Tamburi di Arnad. Alle 14.30, gran corso di gala con la Châtelaine e seguito storico, con la partecipazione dei gruppi folkloristici, le maschere, i carri allegorici e i gruppi musicali. Al castello, dalle 22, veglionissimo di chiusura con ballo in maschera e premiazione delle maschere più belle.

FOTOSERVIZIO FABRIZIO E LORENZO LEONARDUZZI

Una pergamena omaggio alla ‘Caterina di Challant’ delle passate edizioni

COURMAYEUR: percussioni e fiocch

L’allegria e i colori dei Béuffons; il ritmo dei Tamtando e i fiocchi di neve hanno accompagnato ieri pomeriggio, domenica, il carnevale Junior & Kids che si è concluso con lo spettacolo e la festa al Club Haus’80 Courmayeur


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rica, il gran galĂ e la serata danzante; domani, veglione di chiusura

chiamoci le manicheÂť

il primo ballo di Caterina di Challant; a sinistra, un suggestivo scatto del corteo con le fiaccole, sotto la fitta nevicata di sabato

I popolani (Foto Salim Znaidi)

hi di neve per il Carnevale Junior & Kids

Per le foto grazie a Luisa Aureli Bergomi


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■ pont-st-martin / La Ninfa del Lys è l’albergatrice Barbara C

Aspettando i fuochi e Martina PRAZ inviata a Pt-St-Martin pont saint martin - Una fitta nevicata ha accompagnato sabato sera la presentazione della Ninfa del 105esimo carnevale storico di Pont Saint Martin: è Barbara Caffo, 40 anni, moglie di Claudio e mamma di Aurora e Alessandro, albergatrice a Gressoney La Trinité, arrivata sulla piazza e accolta da un lunghissimo applauso. Componente attiva del rione Vicus Colubris, anni addietro ha rinunciato al ruolo di ancella pur di partecipare alla corsa delle bighe. Tania Panetti, 27 anni, insegnante alla scuola dell’infanzia e Nicol Vola, 25 anni, laureanda in Economia e occupata nell’azienda di famiglia sono le ancelle; sono entrambe ‘figlie’ del rione San Rocco e felici di accompagnare la Ninfa del Lys in questa avventura. Il diavolo è Alder Sucquet, 43 anni, agente della Polizia Stradale ed è un affezionato del Carnevale, al quale partecipa con la banda musicale, dove suona il clarinetto con il figlio quindicenne Sebastiano. Marco Bettoni veste i panni del Console; ha 38 anni, è marito di Annalisa e papà della piccola Matilde e lavoro come tecnico elettricista. Christian Isabel, 39 anni, dipendente pubblico e grande appassionato di musica e di sport è San Martino. Ad arricchire il corteo i soldati romani Diego Clerin, Fabio Clerin, Emanuele Di Maria, Francesco Favaro, Francesco Maccarone, Iacopo Porté e Gabriele Stevenin, accompagnati dalle fanciulle romane, Stefania Clementi, Valeria Cretier, Sara Fregnani, Lucrezia Garda, Martina Paramatti, Martina Piovano, Gaia Prola, Beatrice Rampin e Luisa Rossi. Le afnciulle romane a cavallo sono Martina Dozio e Romina Noro. Il magistratus è Donato Panetti; quest’anno è stato nominato un nuovo senatore a vita: si tratta di Renzo Garavetti, scelto per la sua partecipazione attiva come fagiolaio e assiduo collaboratore della manifestazione. Giovedì, grande entusiasmo per il mini carnevale storico che ha visti protagonisti i bambini della scuola dell’infanzia Prati Nuovi. Il programma fino a mercoledì delle Ceneri I festeggiamenti non si fermano qui: dopo la tradizionale sfilata dei gruppi a piedi e delle insulae della domenica, si prosegue oggi, lunedi 16, con la fagiolata e la corsa delle bighe a partire dalle ore 15.30. Per questa sera è previsto invece il ballo in Maschera, alle ore 22.30, alla Maison du Boulodrome, con l’orchestra Nuove Proposte. Da non perdere l’appuntamento di martedi con la parata dei carri allegorici, a cui seguirà, alle ore 21 il grande spettacolo piromusicale, accompagnato dal rogo del diavolo. Il Carnevale chiuderà i battenti mercoledì 18 febbraio con la tradizionale “polenta e merluss”, a partire dalle 12.30 alla Maison du Boulodrome.

La Ninfa del Lys Barbaro Caffo e il Console Marco Bettoni

Qui sopra, più a destra, in alto e qui sotto, alcuni scatti di Marisa Jans del mini Carnevale che ha visto protagonisti i bambini della scuola dell’infanzia regionale Prati Nuovi. Un «grazie» sincero arriva dalle insegnanti e dai bambini, emozionati per l’esperienza e per la collaborazione ricevuta; «grazie» in special modo a Didier e a Enrico Bandito

FOTOSERVIZIO JANS PHOTO


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Caffo; il Diavolo, il poliziotto Alder Sucquet e il Console Marco Bettoni

e il rogo del DIAVOLO Il diavolo Alder Sucquet

La Ninfa del Lys Barbaro Caffo e e le sue ancelle Tania Panetti e Nicol Vola

Il Vicus Colubris festeggia la ‘sua’ Ninfa, Barbara Caffo

CARNEVALISSIMA: trent’anni di risate, satira e varietà con un occhio di riguardo al paese aosta - Una vita de mediano... diventa Una vita da mandriano, così come la Dora Baltea ben si presta a ospitare la struggente scena clou tra Rose e Jack di Titanic. E ancora, Via col Vento, Il Padrino ecc ... Frammenti di ‘Carnevalissima’ la kermesse nata nel 1985 da un’idea di Sandro Juglair e di un gruppo di amici. «L’idea è nata per proporre una serata di avvicinamento al Carnevale trent’anni fa – per ‘riempire’ una serata e così, tra coreografie, gag, canzoni e piccoli riadattamenti teatrali sono passati trent’anni – ricorda Cleta Yeuillaz, tra i fondatori, autrice e anima dello spettacolo Carnevalissima. Giovedì sera, sul palco dell’auditorium - elegantissima in abito rosso lungo, Cleta Yeuillaz ha omaggiato i trent’anni di Carnevalissima, ricordato le persone che si sono avvicendate, plaudendo al lavoro di chi sta dietro le quinte e omaggiando anche alcuni tra gli autori storici Fulvio Vergnani e Lucio Bovo. Cos’è Carnevalissima? E’ uno spettacolo di va-

Qui sopra, in rosso, Cleta Yeuillaz; a destra i ronani pensati da Fulvio Vergnani e alcuni altri protagonisti del varietà (foto JANS)

rietà in chiave comica fatto di coreografie, di sketch, pubblicità travisate, canzoni con parole modificate – un varietà che vuole essere un’occasione per far sorridere. «Trent’anni fa ci ritrovammo nel vecchio cinema Lys, poi qualche edizione andò in scena dal bocciodromo e ora ci ritroviamo all’auditorium, con regia e dotazioni tecnologiche che sicuramente hanno reso migliore, di anno in anno, la kermesse». Giovedì sera, particolare successo ha riscosso la ‘pièce’ scritta da Fulvio Vergnani che ha raggruppato i protagonisti di tante fiabe, abbinandoli ai personaggi del carnevale di Pont Saint Martin e, ad esempio al presidente della pro loco Davide Caffo, insieme ai 7 nani, per l’occasione diventati ro-nani (nani romani). La giuria chiamata a giudicare la migliore ‘pubblicità’ ha decretato vincitore il rivisitato spot della Calzedonia, che, attraverso le calze, ha fatto rivivere storie e personaggi del Carnevale. ■ c.t.


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■il caso / In settimana l’assegnazione provvisoria della struttura a Trait d’Union, Eubage e Quintetto OLS srl

Cittadella dei giovani: si profila il ricorso Gli sconfitti: ÂŤAttendiamo di avere gli atti, poi decideremoÂť; Paolo Calosso: ÂŤSarebbe danno d’immagine e per i ragazziÂť aosta - Cooperativa Trait d’Union con Eubage e Quintetto OLS srl. Sono loro i vincitori della corsa alla Cittadella dei Giovani, che vedeva dall’altra parte della barricata la Codeal societĂ cooperativa e il CTI (gestore uscente). Ora ci vorrĂ un mese per effettuare i controlli previsti, poi dovrebbe essere concesso il via libera alla nuova gestione triennale, con la proroga a CTI che scadrĂ il 28 febbraio. Il condizionale, però, sembra d’obbligo, perchĂŠ all’orizzonte sembra profilarsi un ricorso da parte da parte degli sconfitti, anche a fronte di una gara d’appalto che ha visto sui due fronti la presentazione di un eguale ribasso sulla base d’asta (5.5% su un milione 665 mila euro), ma un dominio di Trait d’Union nella parte tecnica (69.30 punti su 70 contro i 51.42 degli sfidanti). A confermare la possbilità è il presidente della Cooperativa Leone Rosso Cesare Marques: ÂŤQuasi sicuramente presenteremo ricorso, anche se prima vorremmo avere in mano gli atti spiega Marques -. Non ci convince la presentazione della fidejussione errata e la dichiarazione, da parte del consorzio vincitore, dell’assunzione di un dipendente che, invece, risulta nel nostro organicoÂť. Cosa comporterebbe l’eventuale ricorso? ÂŤIntanto capiremo se ci sono gli estremi per andare avanti - continua Marques -, anche se siamo abbastanza convinti di intraprendere questa strada. Tecnicamente, la gestione rimarrĂ a noi fino alle fine di febbraio, poi vedremo in caso di ricorso se ci sarĂ

una proroga o la chiusura del centro. Marques si toglie poi un sassolino dalla scarpa: Ci accusano sempre e comunque di vincere tutti gli appalti - conclude -, peccato solo che gli unici due importanti cui abbiamo preso parte ultimamente in Valle, siano stati vinti da altri. Il progetto In attesa di capire gli sviluppi, Paolo Calosso, presidente della Cooperativa Trait d’Union si gode il momento, illustrando tutte le idee di rilancio di una

Paolo Calosso

Cesare Marques

struttura che, dal secondo anno di gestione, dovrebbe portare alla realizzazione di un ostello da una ventina di posti. Siamo estremamente felici - esclama Calosso -; sono anni che stiamo investendo in quest’area e finalmente raccogliamo i frutti, con 18 punti di differenza in termini di valutazione tecnica che la dicono lunga. Ora l’attesa, che appunto potrebbe essere prolungata, poi sarà tempo di rimboccarsi le maniche: Ovviamente punteremo tutto sui giovani - continua Paolo Ca-

■incontro / I bambini della scuola dell’Infanzia Gianni Rodari a “lezione di giornalismo�

Cosa sono le notizie? E come si fa un giornale? di Luca MERCANTI aosta - ÂŤA me è stata rubata la bicicletta: è una notizia da scrivere sul giornale?Âť ÂŤIo ho sentito di ladri che hanno rubato vicino a casa miaÂť hanno detto Alexis e Sebastian, due dei bambini della scuola dell’infanzia Gianni Rodari di Aosta, che hanno assistito insieme ai loro compagni a una “lezione in erbaâ€? su cosa è un giornale e su cosa è notiziabile. Coordinati dalle maestre Antonella, Sofia e StĂŠphanie, i bambini, che nei giorni precedenti avevano fatto visita alla caserma dei carabinieri, facendo la scoperta delle impronte digitali, si sono dimostrati particolarmente interessati al tema guardie

I bambini di due classi della scuola dell’infanzia Gianni Rodari di Aosta

e ladri e a quando un giornalista dĂ notizia della cattura dei “cattiviâ€?. ÂŤE’ nata la mia sorellina Virginia, è una cosa che si può

scrivere sul giornale? chiede Tommaso Questa è una splendida notizia - rispondo, dopo aver spiegato che le notizie possono essere bel-

le ma anche, spesso brutte ; dĂŹ a mamma e papĂ che se ci fanno avere la fotografia, la pubblicheremo su Gazzetta Matin!Âť

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losso -, coinvolgendo non solamente i soci del consorzio, ma anche i partner, che si occuperanno di settori specifici: l’Eubage curerĂ la parte di arte e cultura, mentre la Quintetto srl di Pont-St-Martin (azienda di software) ci potrĂ aiutare dal punto di vista dello sviluppo tecnologico e informatico. Punteremo in maniera decisa sul ruolo di connessione tra i giovani e il mondo del lavoro, inoltre predisporremo corsi di informatica, teatro, musica e presenteremo degli spettacoliÂť. Insomma, non mancherĂ niente, ma l’obiettivo è uno solo: ÂŤVogliamo riportare i giovani in Cittadella con proposte allettanti - chiosa ancora Calosso -, ma dobbiamo essere noi bravi a creare interesse e a renderlo un punto di aggregazioneÂť. Il responsabile di Trait d’Union ci tiene a precisare alcune cose: ÂŤRiguardo alla proroga di dieci giorni concessa per la presentazione delle offerte - sottolinea Paolo Calosso -, è servita per formalizzare meglio un atto amministrativo; la fidejussione presentata copriva l’intero importo, ma aveva una mancanza a livello di intestazione, in quanto doveva comprendere anche gli altri soggetti interessati e non solo il consorzio. Abbiamo risolto e pagato l’ammenda amministrativa, mettendo tutto in regolaÂť. All’orizzonte si profila un ricorso: ÂŤNon credo che ci sarĂ - conclude Calosso -, anche perchĂŠ il divario di punteggio è stato ingente; sarebbe un danno d’immagine e per i giovaniÂť. â– Alessandro Bianchet

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■ nuova apertura / Cominciata il 28 gennaio l’avventura dei cinque amici della vineria In Bottiglieria

I “Trafficanti di vino” sbarcano in centro NUOVE APERTURE è la nuova rubrica di Gazzetta Matin, che intende dare la possibilità a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia italiana, invece di chiudere i battenti, investono nelle loro idee e si propongono sul mercato con una nuova iniziativa.Invitiamo questi imprenditori a contattare la nostra redazione: li andremo a trovare per presentare la loro nuova apertura. IL SERVIZIO E’ GRATUITO

aosta - Cinque amici con una grande passione, che a un certo punto decidono di far diventare realtà i sogni condivisi in tante serate. Nasce così In Bottiglieria (Trafficanti di vino), la vineria che ha aperto i battenti ad Aosta, in via Aubert, nella Piazzetta del Cavallo Bianco, lo scorso 28 gennaio. Eleonora Marangelo, Salvatore Cavallaro, Fabio

Eleonora Marangelo mostra sorridente una parte del locale

Conti, Mattia Paladini, con la collaborazione di Daniele Corradi: sono loro i cinque moschettieri che hanno dato vita a questa avventura, in un momento caratterizzato, ovviamente, dall’immancabile crisi e i un settore che vanta non pochi concorrenti. «Ci siamo conosciuti durante il corso da sommelier dell’AIS - spiega Eleonora Marange-

lo - e durante tante serate abbiamo iniziato a fantasticare su quanto sarebbe stato bello aprire un locale tutto nostro. Quest’estate, poi, abbiamo iniziato a parlarne seriamente e il tutto si è concretizzato nel giro di qualche mese, con l’apertura del 28 gennaio, giusto in tempo per il grande banco di prova della Fiera di Sant’Orso». Un passo corag-

gioso, che si basa su una ferma convinzione. «Noi ci crediamo alla grande in questo progetto - continua Eleonora - e non ci lasciamo condizionare dalla crisi e dalla concorrenza, ma puntiamo piuttosto a far valere la nostra filosofia, di dare un servizio di qualità a prezzi contenuti, il tutto in un ambiente molto giovane». Non mancano i cavalli di battaglia. «Noi proponiamo ovviamente vini valdostani e italiani, ma vogliamo puntare tanto su bottiglie straniere, europee e non, come quelle neozelandesi o californiane - sorride Eleonora -, d’altronde ci chiamiamo “Trafficanti di vino” mica per niente. Vogliamo spaziare e far scoprire cose nuove e differenti, rimanendo comunque legati un minimo alla tradizione». E la ricetta, per ora, sembra funzionare. «La risposta è stata molto buona, anche se la

I gestori di In Bottiglieria (Trafficanti di vino)

Fiera è stata un banco di prova molto duro. Ci siamo fatti conoscere e adesso riusciamo a mantenere già una nostra clientela. Con l’arrivo del bel tempo, poi, proporremo delle serate di abbinamenti vinocibo, delle degustazioni guidate e, magari, una “verticale” di Nebbiolo. Ci stiamo lavorando a vedremo di sfornare qualche idea». La posizio-

ne potrebbe penalizzare? «La zona è bella, accogliente e in uno degli scenari più belli di Aosta - conclude Eleonora certo che qualcosa sul passaggio si perde, ma dovremo essere bravi noi a farci conoscere, ma tra aperitivi e piatti freddi a pranzo cerchiamo di offrire tutto il possibile per farci apprezzare». ■ al.bi.

■ il caso / Il J’accuse di un dipendente della Logistica biellese getta ombre sul servizio di consegna in ztl

Cityporto: «Passaggi fittizi e mezzi usati impropriamente» L’assessore Flavio Serra non si scompone: «I dati parlano di un progetto che funziona bene; verificheremo e nel caso interverremo» aosta - Da una parte un dipendente della Logistica Biellese (azienda che gestisce il servizio) a lanciare precise accuse e a sollevare dubbi con una lettera aperta ai giornali, che parla di dati taroccati, passaggi fittizi e utilizzo di mezzi non conforme. Dall’altra, il Comune che tende a minimizzare, assicurando un pronto intervento di verifica, ma mettendo comunque in evidenza il buon funzionamento del servizio. Questi gli ingredienti dell’affaire-Cityporto, il servizio per la consegna delle merci nel centro storico di Aosta, avviato in fase sperimentale nel febbraio del 2012 da Comune, Regione, Società Autoporto, Chambre e Itinera engineering srl, e sul quale Massimo Morzilli ha sollevato più di un dubbio, in qualità di dipendente della società che sin dall’inizio gestisce la consegna di merci nella ztl comunale con mezzi elettrici e a metano. L’accusatore parla di «un servizio non adeguato, in quanto dal febbraio 2012 al settembre 2013 si effettuvano in media 2-3 consegne nel centro. Alcuni giorni neanche entravamo per mancanza di consegne», tanto che ai dipendenti veniva raccomandato di «utilizzare i mezzi elettrici in dotazione con passaggi a vuoto in ztl, in modo che le telecamere riprendessero il nostro passaggio». Da settembre 2013 a settembre 2014, cam-

Aosta

biano le cose, sempre secondo Murzili, che veniva «mandato dal corriere SDA tutte le mattine a prelevare una cinquantina di consegne ... in pratica lavoravo per SDA e in cambio giravano al Cityporto tot consegne figurative in modo da far salire vertiginosamente le consegne e far risultare che il servizio avesse un senso». Ancora ac-

cuse come i «mezzi a metano in dotazione che, da settembre a dicembre 2014, venivano utilizzati per consegne fuori dal capoluogo», con tanto di incidente «con ragione ma non è stato potuto registrare in quanto il Comune avrebbe scoperto il tutto». Le ultime denunce parlando di «tre mezzi elettrici fermi, non tenuti in condizioni ottimali e lascia-

ti a se stessi». La replica dell’assessore Le accuse non sembrano turbare l’assessore alla Mobilità Flavio Serra, che parla «di un servizio che funziona bene, è molto apprezzato e che dopo l’investimento nella fase sperimentale, di 2440 euro al mese, dopo il nuovo appalto è a costo zero per

■ iniziativa / Marco Sorbara “risolve” la bufera nata sul web dopo la presentazione dell’HCP e del ritorno volontario

«E’ un equivoco, nessun servizio gratuito per immigrati» aosta - «E’ stata sicuramente un’incomprensione, visto che nello stesso giorno è stato deliberato il programma per il ritorno volontario assistito dei migranti e abbiamo diramato il comunicato stampa del progetto Home Care Premiun». Commenta così l’assessore alle Politiche Sociali, Marco Sorbara, il vespaio di polemiche sollevato su Facebook, con parecchi utenti del social network a denunciare «la vergognosa introduzione di un servizio gratuito di assistenza fornito agli immigrati da parte di assistenti sociali». Home Care Premium Sorbara continua illustrando i provvedimenti: «L’Home Care premium (le cui iscrizioni sca-

dranno venerdì 27 febbraio ndr.) è un progetto che prevede l’erogazione di contributi e servizi agli iscritti all’Inps gestione Dipendenti Pubblici, pensionati della Pubblica Amministrazione e ai loro famigliari, in condizione di non autosufficienza e rientranti in quella categoria di né troppo poveri per accedere ai servizi pubblici, né troppo abbienti per poter sostenere interventi privati di assistenza. Lo scopo è quello non solo di sostenere e definire interventi assistenziali, ma anche di supportare la comunità degli utenti nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza. E’ un progetto che sta dando grandi risultati in termini economici e di risposta».

Ritorno volontario assistito

Per quanto riguarda il ritorno volontario assistito, che probabilmente ha fatto scatenare il qui pro quo sul web, «rispondiamo alla popolazione valdostana, che si trova ad aver paura di situazioni che potrebbero generare problemi di sicurezza con cittadini senza lavoro - continua Sorbara -, che vengono incentivati a rientrare nel proprio paese per non lasciarli in balia di situazioni che potrebbero portarli a delinquere. Questo progetto offre la possibilità ai migranti di rientrare nel paese di origine in maniera assistita, con contributi che variano dalla copertura del viaggio viaggio all’aiuto al reinserimento. Questa misura, prevista dall’articolo 14 del testo unico immigra-

■ corsa elettorale / Per Vincenzo Caminiti «non ancora» Flash

Piccolo Albergo di Comunità: serata dedicata all’Africa Serata Africa. Questo il titolo dell’evento organizzato per venerdì 20 febbraio, dalle 19.30 al ristorante Intrecci, nell’ambito degli Eventi Piccolo Albergo di comunità. Grazie alla supervisione di Ranzie Mensah, la serata prevede un menù composto da piatti tipici africani (15 euro, 10 euro per i bambini), conditi da musica danza con Papys e Matteo Cigna. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la stessa Ranzie Mensah al 329-5905319.

il Comune». Serra sfodera i dati. «Itinera srl, una delle aziende promotrici - spiega Serra - si occupa del monitoraggio e periodicamente effettua delle ispezioni presso la sede. Inoltre, Logistica biellese periodicamente fornisce dati sulla qualità e la quantità dei dati. Infine, il dipartimento di Meccatronica del Politecnico di Torino ha inserito degli stru-

zione, che prevede un fondo rimpatri finanziato dagli stranieri al momento del rinnovo del permesso di soggiorno, è promossa per i cittadini che, non avendo più requisiti per rinnovare il permesso, rischierebbero di trovarsi in situazione di irregolarità. Noi aderiamo dal 2010 con alcuni punti di sensibilizzazione presso il Servizio Migranti. Sei persone hanno usufruito della misura (nell’ambito del progetto Partit, con contributo in contanti alla partenza di 100 euro per le prime necessità e un contributo fino a 1100 euro per la realizzazione di un progetto di reintegrazione), una cinquantina hanno chiesto informazioni, 17 hanno presentato progetti e 8 sono effettivamente partiti». ■ al.bi.

impianti

E’ in arrivo una lista civica?

Rinvio per tennis e maneggio

aosta - Una lista civica per provare a rompere le uova nel paniere o fungere da ago della bilancia nello scontro tra la “grande alleanza” targata UV, UVP, SA e PD , la lista di Alpe e quella - forse - del centro destra? E’ qualche tempo che se ne sente parlare, ma potrebbe restare solo un’ipotesi. Voci che da una parte non trovano conferme, mentre dall’altra trovano qualche spiraglio. Secondo i rumors, alla guida, o comunque dietro le quinte, della possibile lista civica ci sarebbe Vincenzo Cami-

aosta - E’ stata rinviata per questioni tecnico-amministrative l’apertura delle buste per l’assegnazione delle gestioni relative al maneggio comunale di regione Tzamberlet e ai campi da tennis di piazza Mazzini. L’unica certezza, al momento, riguarda il numero di offerte pervenute all’Ufficio Sport del comune di Aosta, una per parte, che dovrebbero riguardare Il Circolo Ippico San Maurizio di Franco Pitti (maneggio) e Vincenzo Gerbino, maestro del Tennis Club Aosta e tra i gestorui dei campi di regione Tzamberlet. ■ al.bi.

Vincenzo Caminiti

niti, consigliere comunale e voce spesso fuori dal coro di Stella Alpina, che però non ammette nulla. «Per il momento non esiste niente di tutto ciò - spiega Ca-

miniti -, anche se ammetto che una richiesta in tal senso è pervenuta. In particolare, però, mi è stato chiesto, nell’eventualità, di fare da certificatore per la raccolta firme. Così io, insieme al consigliere Aldo Di Marco (UV), abbiamo dato la disponibilità e abbiamo ottenuto il nullaosta da parte del sindaco Bruno Giordano. Insomma, si mormora da tempo di questa lista civica, ma non c’è ancora nulla di concreto e, sicuramente, non sarò io a guidarla». ■ re.ga.

menti sui mezzi elettrici per calcolarne l’impatto ambientale e il risparmio in termini di risorse. Insomma, il servizio è controllato e i dati delle consegne sono quelli che ci interessano e parlano di riscontri positivi, in netta crescita, come dimostrano le 525 consegne di gennaio 2013, salite a 937 a luglio, 1718 a gennaio 2014 e 1928 di febbraio. Contando che la sostenibilità del progetto era fissata in 700 consegne mensili, siamo ampiamente al di sopra e il discorso dei viaggi a vuoto onestamente interessa ben poco, visto che sono gli altri dati a parlare. Poi, ricordiamo sempre che per noi si tratta di un servizio a costo zero e non vediamo quale possa essere l’interesse di falsare i dati». E sul fatto che i mezzi destinati in uso eslcusivo al Cityporto potrebbero venire utilizzati anche per consegne al di fuori del servizio cittadino? «Abbiamo avuto già qualche segnalazione in passato e abbiamo ribadito alla ditta appaltatrice che questa cosa non può essere fatta - conclude Serra -. Ovvio che se in seguito a verifiche dovessimo scoprire la veridicità di una cosa del genere scatterebbero le sanzioni e lo stesso si può dire in caso di mancata manutenzione dei mezzi, visto che tocca a loro mantenerli in buono stato». ■ Alessandro Bianchet

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Palaghiaccio, Carnevale sui pattini e apertura prolunfgata Da lunedì 16 febbraio a sabato 21 (mercoledì eslcuso) il palaghiaccio di Aosta sarà aperto al pubblico dalle 21 alle 23, con orario che si allungherà domenica, quando sarà possibile pattinare dalle 15.30 alle 18. Un’iniziativa particolare è stata pensata per martedì 17, quando andrà in scena una pattinata in maschera, con tanto di musica e luci da discoteca e ingresso a 3 euro per coloro che si presenteranno mascherati. Per chi volesse, inoltre, dalle 19 è possibile partecipare alle cena in maschera organizzata nel ristorante del palaghiaccio.


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■ La Thuile / Artigianato ed enogastronomia della Valdigne in mostra

Le petit marché fa tris Un momento del laboratorio creativo di ieri pomeriggio

la thuile - Un pomeriggio all’insegna dell’enogastronomia e dell’artigianato quello che si è svolto domenica scorsa a La Thuile, grazie alle numerose iniziative organizzate dal GAL Alta Valle d’Aosta nell’ambito de Le petit marché des arts et du goût. Il mercatino con i prodotti enogastronomici e artigia-

nali dei territori delle Comunità Montane Grand Paradis e Valdigne Mont Blanc ha allietato il pomeriggio di turisti e residenti, che hanno potuto anche conoscere i segreti della preparazione del cioccolato e cimentarsi in attività più concrete, come la realizzazione di uno gnomo con materiali di recupero e

essenze del bosco o di un oggetto in lana cardata. Il pomeriggio si è poi concluso con una presentazione delle aziende che hanno partecipato all’iniziativa e dei loro prodotti, seguita da una degustazione guidata dove appassionati e curiosi hanno potuto gustare prodotti tipici del territorio.

■ La thuile / L’amministrazione dovrà pagare 330 mila euro allo Sportello unico per una mancata richiesta di autorizzazione

La minoranza punta il dito sulla maximulta al Comune la thuile - Due i punti che hanno infiammato la discussione durante l’ultimo Consiglio comunale riunitosi giovedì sera. Ai consiglieri di minoranza Antonio Cavaletto e Maria Vittoria Menel non è andata giù la cessione di un terreno agricolo di circa 200 m2 di proprietà del Comune di La Thuile, sito in territorio francese nella zona del Piccolo San Bernardo, ai cugini francesi di Séez. La stima del terreno effettuata dagli uffici francesi competenti è stata di 2.000 euro, somma ritenuta decisamente esigua dai consiglieri di minoranza, ma considerata congrua dalla maggioranza, al fine di mantenere i buoni rapporti di vicinato. Altro tema largamente dibattuto è stato l’interpellanza dei con-

siglieri di minoranza Menel e Cavaletto a proposito della sanzione inflitta al Comune dallo Sportello unico degli enti locali per la mancata richiesta di autorizzazione per l’installazione di antenne per le telecomunicazioni. «La cosiddetta proposta di sanzione, e dico cosiddetta perché una procedura ufficiale di fatto non è ancora iniziata, sarebbe di 330.000 euro - afferma il sindaco Carlo Orlandi -. Ritengo che la comunità di La Thuile debba sentirsi danneggiata da un’azione da parte dell’autorità di controllo che non solo è assolutamente sproporzionata, ma che con ogni probabilità ha forti contenuti di illegittimità costituzionale - aggiunge Orlandi, sottolineando che - è prevista la sanzione per

Maria Vittoria Menel e Antonio Cavaletto

i Comuni in relazione a piccole antenne come le nostre da 0,1 watt, mentre si permette il libero uso a soggetti privati, come i radioamatori, esimendoli da adempimenti autorizzativi per strumenti comunicativi di potenza fino a 100 watt». A seguito delle corrette e legit-

time segnalazioni dello Sportello unico, il Comune aveva messo a punto delle azioni correttive per sistemare la questione, ma ai problemi legati ai lunghi tempi tecnici e burocratici si era poi sommata una sorta di “vuoto legislativo” a causa delle discrepanze tra legge regionale e legge nazionale in materia di telecomunicazioni. I consiglieri Cavaletto e Menel hanno tenuto a sottolineare come la sanzione potesse essere facilmente evitata se le autorizzazioni fossero state richieste nei tempi e nei modi giusti. Infine si è discusso della futura gestione associata dei servizi: le opzioni da considerarsi sono o un’associazione dei cinque comuni della Valdigne tout court o un processo più graduale che

prevedrebbe un’associazione a due o tre comuni. In tal caso La Thuile andrebbe ad associarsi con Morgex e La Salle, mentre Pré-Saint-Didier e Courmayeur costituirebbero un’unica realtà per quanto riguarda la gestione dei servizi, ma in questo caso il condizionale è più che d’obbligo. «Si tratterebbe comunque di una situazione temporanea, e anzi assolutamente propedeutica alla futura associazione dei cinque comuni» conclude Orlandi. Tutto questo porterà sicuramente a una migliore gestione dei servizi e a un contenimento dei costi nel lungo periodo, ma nel breve periodo le variabili da considerare saranno sicuramente molte e variegate. ■ Federica Boscardin

Le petit marché des arts et du goût fa parte del progetto ‘Le territoire rural pour un tourisme durable’ organizzato dal GAL Alta Valle d’Aosta e rappresenta un’occasione unica per far conoscere aziende e prodotti locali, come sottolinea Enrica Quattrocchio, animatrice del GAL Alta Valle d’Aosta: «siamo molto soddisfatti dell’esito di questa iniziativa e della partecipazione delle aziende produttrici. Quello che si è svolto a La Thuile è l’ultimo di una serie di quattro incontri che si sono svolti sul territorio e che sono stati molto importanti per promuovere e far conoscere sia i produttori che le eccellenze del territorio». La tradizione e l’enogastronomia non sembrano sentire la crisi e, anzi, costituiscono un settore che resiste: «l’entusiasmo dei produttori è stato davvero tanto, al punto che mei prossimi mesi di maggio e giugno verranno organizzati altri due appuntamenti, uno in Valdigne e uno nei territori della comunità montana Grand Paradis - conclude Enrica Quattrocchio. Non resta che attendere la primavera quindi e prepararsi a gustare nuovamente sapori genuini e ad acquistare prodotti ai km zero. ■ fe.bo.

■ courmayeur / Successo di partecipazione nonostante la neve; 19 negozi partecipanti

Shopping gourmet e innevato Ursula FERRARI inviata a Courmayeur courmayeur - Un grande successo nonostante la neve. Sono state molte le persone che hanno passato la serata di San Valentino passeggiando tra le vie del centro di Courmayeur degustando le eccellenze dolciarie della Valle d’Aosta e divertendosi con la musica della banda e l’animazione di Les Badochys e Les Béuffons. In occasione della festa patronale del paese sono stati tanti gli appuntamenti organizzati nella giornata di sabato 14 febbraio. I festeggiamenti sono iniziati alle 17 con la sfilata dei gruppi folkloristici e un abbondante merenda a base di cioccolata e vin brulé per tutti. In concomitanza con la festa patronale è stata organizzata la seconda edizione di ‘Shopping & Gourmet’ nella quale erano i dolci a fare da protagonisti. Sono stati 19 i negozi di via Roma a partecipare all’evento ospitando al loro interno altrettanti produttori che hanno offerto ai passanti le dolci prelibatezze della Valle d’Aosta. «Siamo contente dell’iniziativa, le persone che entrano in negozio apprezzano le degustazioni e, anche la neve rende l’atmosfera ancora più suggestiva. Auspichiamo che vengano organizzate altre manifestazioni come questa» - spiegano Marina e Didi del negozio Senza Tempo. Durante la serata sono stati organizzati anche dei momenti golosi come la tradizionale merenda pane e cioccolato o i bignè di San Valentino. Inoltre, per l’occasione sono stati prodotti dei cioccolatini da regalare ai clienti i quali, i più fortunati, hanno avuto la possibilità di vincere un ingresso per due alle Terme di Pré Saint Didier, una cena per due al Royal di Cuormayeur e

La banda musicale di Courmayeur e di La Salle

Edoardo Melgara con la mamma, negozio Les Gourmandises

un giro in elicottero tra le nostre montagne. «Siamo giunti alla seconda edizione di questa manifestazione, il primo evento del 20 dicembre ha ospitato i vini valdostani e la terza parte, che si svolgerà il 28 marzo, vedrà la partecipazione dei formaggi valdostani. Questo progetto ha riscontrato molti apprezzamenti e sicuramente verrà riproposto nei prossimi anni dal Comité di Courmayeur insieme al CSC» - conclude soddisfatto Paolo Giumenti, commerciante e tra i promotori dell’iniziativa.

Italo Rizzotto di ‘Alexandra Cashmere’ con Simone Lavy dell’azienda agricola Agrival I Béuffons sotto la neve (Foto Geppo Di Mauro)

Marina e Didi del negozio ‘Senza Tempo’ con i dolci di ‘Les délices de la Valdigne’

Paolo Giumenti e la sua socia Margherita Fenu con il titolare della Cioccolateria Robbiano di Arvier, Ferruccio

Foto Geppo Di Mauro

Morgex, Pro loco: Frassille lascia dopo 9 anni, Daniela Gallingani nuovo presidente morgex - Cambio al vertice della Pro loco. Dopo 9 anni Matteo Frassille lascia e cede il testimone a Daniela Gallingani. L’assemblea dell’associazione si è riunita mercoledì sera per eleggere il nuovo direttivo. Accanto alla neo presidente la vice Cristina Groberio, Enri Belli, Milva Berthod, Sara De Vecchi, Marilena Gardenia, Erika Giorgetti, Daniela Pasquesi. Come revisori dei conti sono stati eletti Alfredo Artari, Elda Monegato e Matteo Frassille. «Sono stati nove anni impegna-

Il direttivo e inginocchiata a destra la nuova presidente della Pro loco

tivi ma con tante soddisfazioni - commenta Frassille - come l’aver creato un gruppo unito e instaurato rapporti di amicizia che dureranno anche al di fuori della Pro loco. Ora per fare cose nuove ci vogliono persone nuove, un nuovo gruppo può portare delle novità». Novità che la neo eletta Daniela Gallingani intende portare subito, approfittando della forte componente rosa dell’associazione, con una conferenza in occasione della Festa della donna. «Matteo mi mancherà tantissimo, è dal 2008 che sono

in Pro loco e lui ha saputo fare tanto e creare una squadra meravigliosa» dice la presidente, che dopo aver frequentato Morgex per turismo nel 2007 ci si è trasferita. «Spero di avere la possibilità di fare tante cose per diverse fasce di età. Il primo appuntamento sarà in occasione della Festa della donna, poi arriveranno le classiche manifestazioni estive che confermiamo e in futuro una ancora maggiore collaborazione con la Fondazione Sapegno». ■ a.b. ■ e.d.


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■ courmayeur / Nato da un’idea di Italo Berardocco il giornalino festeggia l’importante traguardo

100 volte Tsapletta, da 25 anni la storia del paese courmayeur - 100 numeri, 25 anni di storia, oltre mille firme, 3 direttori. Sono cifre importanti quelle che La Tsapletta festeggia in questi giorni con la distribuzione del numero 100 in tutte le famiglie di Courmayeur. Fortemente voluto dall’amministrazione guidata da Albert Tamietto, il giornale della biblioteca ha raccontato con fotografie, aneddoti e interviste, 25 anni di storia del paese. «L’idea, e lo ricordo con vero piacere, fu dell’assessore Italo Berardocco - svela Tamietto - che espresse in giunta la necessità di una comunicazione diretta tra amministrazione e popolazione e viceversa. La Tsapletta è la “chiacchiera”, e questo voleva essere il giornale, poi nel corso degli anni è molto cambiato rimanendo sempre un giornale interessante e un’importante testimonianza». Dopo Miletto la guida del giornale è passata a Luca Mercanti (attuale direttore della Gazzetta Matin) e con la nuova amministrazione Der-

La copertina celebrativa e il numero 1 del 1991

riard a Luisa Aureli Bergomi. «Quando uscì il primo numero de La Tsapletta (aprile 1991) non ero ancora giornalista né pensavo di diventarlo - ricorda il direttore -. Ero solo una mamma di un bimbo di 5 anni e uno di 3, che cominciava ad avere un po’ di tempo libero e che scelse di dedicarlo alle attività della biblioteca e al nuovo giornale. Ho quindi, un particolare legame affettivo personale con questo giornale, e quando, alla fine del 2007 l’attuale amministrazione mi ha proposto di diventarne direttore, per me è stato gratificante... era contemporaneamente un motivo di sfida e di orgoglio!». «Compiere i 100 numeri ed entrare nel 25° anno è un risultato di cui possiamo andare fieri - scrive Bergomi nell’editoriale dell’ultimo numero -... non avremo scritto la storia del giornalismo, ma un pezzo della storia del nostro paese sì!» ■ Erika David

■ la salle / Andrea Sarasino e Celine Savoye sono Tapoleun e Patoille

Coriandoli, musica e flantze La salle - In festa Pià de Veulla per la 15ª edizione de Le Camentran e suoi personaggi principali, Tapoleun e Patoille, al secolo Andrea Sarasino e Celine Savoye che dimostrano ancora una volta come il comune sia legato alle sue origini. Ieri, domenica, i volontari del Comitato del Carnevale hanno preparato la seuppa, distribuita all’ora di pranzo e hanno anche acceso il forno da Tonino; pane bianco, nero e la tipica flantze. Dalla collina, sono poi arrivate le maschere, accompagnate dall’allegria delle fisarmoniche. Spiega Bruno Salice: «Il Camentran di Pià de Veulla ha origini lontane e intende omaggiare una festa che veniva organizzata da un gruppo di amici della frazione, festa che è stata poi estesa a tutta la comunità». I giochi per i bambini e il ballo in maschera hanno concluso il Carnevale. ■ Angela Bellin

I musicisti Mattia, Julien, Attilio ed Ernesto

Emanuel

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Tapoleun e Patoille, al secolo Celine Savoye e Andrea Sarasino

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■ cogne / I coscritti hanno onorato la tradizione, sabato, tra amici, familiari e turisti

Féta dou barò tra i fiocchi di neve

RHÊMES N.D.: ex scuola in vendita per fare cassa rhÊmes-notre-dame - Via libera all’unanimità, o quasi, al piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari per l’anno 2015 da parte del Consiglio comunale di Rhêmes-Notre-Dame, con la delibera «di indirizzo» che ha individuato nell’ex scuola di frazione Bruil l’edificio comunale da mettere in vendita alla cifra stimata di 350.000 euro. «Poiché siamo a fine mandato, si tratta di un atto di indirizzo, non avvieremo la procedura di alienazione prima delle elezioni», ha tenuto a precisare in aula il sindaco Fulvio Centoz (foto), che ha aggiunto: «Abbiamo adottato tale scelta per poter procedere in prima battuta alla richiesta di parere alla Soprintendenza, necessario per la sdemania-

Grand Paradis

Flash

Cogne, iniziative per il carnevale Questa sera, lunedì 16 febbraio, dopo i giochi indoor organizzati in giornata dalla biblioteca comunale all’interno della palestra, si terrà - sempre nella medesima struttura - una festa in maschera con serata danzante a partire dalle 22.30. Domani, martedì 17, nell’ambito della festa dei coscritti di Cogne, dalle 23 - sempre all’interno della palestra comunale - è in programma una serata danzante in onore degli amici dei giovani festeggiati. A fare da prologo, a partire dalle 17.30 alla partenza della telecabina, ci sarà un aperitivo in musica con mini lotteria in collaborazione con la Scuola di sci. Arvier, corso di orticoltura

Fotoservizio PAOLO REY

cogne - Si è tenuta nel tardo pomeriggio di sabato, dopo la tradizionale festa dei tamburi del 7 febbraio scorso, l’altrettanto attesa féta dou barò, con i coscritti di Cogne impegnati nel trasportare a turno un barile di vino lungo la via centrale del paese. L’appuntamento, oltre a familiari e amici, ha catturato la curiosità anche e soprattutto dei turisti, in un’atmosfera resa ancora più suggestiva dalla nevicata.

Sophie

lizzazione del bene immobile». L’obiettivo dell’amministrazione comunale, dovesse un giorno andare a buon fine la vendita, sarebbe quello di «destinare i relativi introiti al completamento dello sviluppo del comprensorio sciistico, con ulteriore potenziamento dell’innevamento e della dotazione di reti di protezione per garantire una totale sicurezza della pista», ha dichiarato il primo cittadino Centoz nel corso della discussione in Consiglio. Dal canto suo, il consigliere di minoranza Donato Ronc ha invitato a verificare «il vincolo che grava sull’immobile, dovuto all’installazione di un impianto Telecom, e capire se è possibile spostarlo». ■ p.b.

La biblioteca comunale di Arvier organizza un corso di orticoltura tenuto dal docente Alessandro Neyroz dell’Institut Agricole Régional di Aosta sul tema «La coltivazione dell’orto familiare con metodologie rispettose dell’ambiente». Sono previste tre lezioni teoriche, che avranno luogo nella sala del Consiglio comunale dalle 20.15 alle 22.30 secondo il seguente calendario: martedì 3 marzo (nozioni agronomiche fondamentali di base), martedì 10 (la gestione del suolo e le tecniche colturali) e martedì 17 (le diverse tecniche colturali). Info e iscrizioni (entro il 21 febbraio): 0165 99279, 0165 99119.


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■ COGNE / Il sindaco uscente Franco Allera detta le priorità per il prossimo quinquennio sulla valorizzazione del patrimonio tornato nelle disponibilità del Comune

«Miniere sostenibili dal punto di vista gestionale»

Tra gli altri obiettivi spiccano «i progetti di collegamento con Pila e di ampliamento della microcomunità per anziani» COGNE - Il sindaco uscente di Cogne, Franco Allera (foto), non si nasconde e - a poco meno di tre mesi dalle elezioni comunali - ha deciso di uscire ufficialmente allo scoperto. «Mancano ancora gli ultimi dettagli, come è logico che sia, ma l’intenzione è quella di riproporci all’elettorato - spiega -. Buona parte della squadra sarà confermata, anche se rimaniamo disponibili all’inserimento di forze fresche che, a prescindere dal loro colore politico, abbiano voglia di mettersi in gioco e di lavorare per il bene del paese». Nella tornata elettorale del 2010, le urne diedero ragione alla lista ‘Ensemble pour Cogne’ - capeggiata da Franco Allera - col 52% delle preferenze, contro il 48% ottenuto dalla compagine di ‘Pour le Pays’ capitanata dal candidato sindaco Piero Roullet. In un simile contesto, «ci riproponiamo con l’obiettivo di portare a compimento l’azione amministrativa iniziata cinque anni fa, in una legislatura (quella che si appresta a terminare, ndr) che non ho problemi a ritenere la più diffici-

le degli ultimi cinquant’anni, tra i continui tagli alla finanza locale e l’ingrato compito di esattori per conto dello Stato a cui sono stati relegati i comuni», precisa ancora Allera, che aggiunge: «La soddisfazione più grande è stato certamente il fatto di essere riusciti, dopo 110 anni, a riportare nelle disponibilità del Comune il patrimonio minerario, risultato andato oltre ogni più rosea previsione». Ecco, appunto, il patrimonio

minerario. «Tra i macro obiettivi del programma elettorale in fase di allestimento, ci sarà la valorizzazione ai fini della musealizzazione delle miniere, la cui parte bassa, grazie anche agli ultimi lavori effettuati da Fintecna, speriamo di poter aprire già in estate - dichiara -. Per la restante parte,

stiamo lavorando al reperimento di fondi europei dedicati, anche attraverso l’attivazione di una collaborazione (con i Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova, ndr) che possa portarci alla predisposizione di un progetto sostenibile anche e soprattutto dal punto di vista gestionale».

Gli altri punti caratterizzanti il programma elettorale saranno «i progetti di riqualificazione dell’area Boutillière, anche se di competenza della Regione, nel quale l’unico paletto imposto è stato quello di evitare la realizzazione di strutture ricettive con caratteristiche già presenti sul nostro territorio, di collegamento funiviario con Pila, anche come alternativa all’attuale collegamento viario con Aosta, e di ampliamento della

microcomunità, così da arrivare al 2018 con gli standard richiesti dalla Regione, anche perché sul territorio, chiusa la struttura della parrocchia, non resta che quella pubblica», sostiene il primo cittadino, che conclude: «Nel corso di questa legislatura è finito un mondo e ne è iniziato un altro, il fatto di proseguire nel sentiero tracciato lo sento un po’ come un dovere». ■ Patrick Barmasse

UNITÉS: si profilano quattro blocchi, ma Sarre per ora decide... di non decidere VILLENEUVE - Quattro blocchi. E’ quanto si profila in vista della scelta dei comuni con cui associarsi da presentare in Regione sulla base della legge regionale 6 del 5 agosto 2014, recante ‘Nuova disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali e soppressione delle Comunità montane’. Uno scenario, quello nell’ambito dell’Unité des Communes du Grand Paradis, che - come anticipato poc’anzi - presenterà un blocco a cinque composto da Villeneuve, Introd, Valsavarenche, Rhêmes-St-Georges e Rhêmes-Notre-Dame, uno a quattro con St-Nicolas, Avise, Ar-

vier e Valgrisenche, uno a due con Aymavilles e Cogne, e l’incognita costituita dal quarto e ultimo blocco. Incognita perché, se St-Pierre risulta pressoché convinto della sua convenzione con Sarre, quest’ultimo lo è molto meno. D’altra parte che gli orientamenti delle due realtà - le più grandi della Grand Paradis - siano diversi, almeno a oggi, sono stati gli stessi primi cittadini a dimostrarlo. «Sarre al momento non sceglierà alcun comune col quale associarsi - spiega il sindaco Roberto Vallet -. Lo faremo quando la Giunta regionale adotterà la delibera

di approvazione delle bozze di convenzione, cosa che finora non è ancora avvenuta nonostante la legge avesse dettato il termine del 13 novembre 2014. Come si può pensare di scegliere senza sapere il contenuto della scelta stessa?», conclude. Dal canto suo il primo cittadino di StPierre, Daniela Lale-Demoz, precisa invece che «volendo o nolendo siamo rimasti in due, noi e Sarre, quindi reputo sia una scelta pressoché inevitabile, anche se non nascondo il fatto che in precedenza avevamo provato a valutare anche altre soluzioni».

Per quanto riguarda il Comune di St-Nicolas, paese che con St-Pierre ha attivato in questa legislatura tutta una serie di servizi e funzioni in convenzione, il sindaco Davide Sapinet - così come anticipato qualche mese fa a Gazzetta Matin conferma: «La scelta di guadare ad Avise, Arvier e Valgrisenche è dettata dal fatto che siamo tutte realtà di montagna, con le medesime esigenze e le medesime idee di sviluppo, mentre St-Pierre, soprattutto negli ultimi anni, come tipologia di sviluppo si è avvicinato più a realtà come Sarre, che gravitano su Aosta». ■ pa.ba.

■ AYMAVILLES / La cerimonia si è tenuta in occasione del Consiglio comunale di giovedì, in cui è stato scelto Cogne come partner per la gestione associata

Comunità in festa per i suoi neo maggiorenni classe 1996

Il gruppo dei neo maggiorenni di Aymavilles insieme agli amministratori del comune castellano

AYMAVILLES - La comunità di Aymavilles ha festeggiato i suoi neo maggiorenni, giovedì sera, in occasione del Consiglio comunale nel corso del quale - tra i quattro punti all’ordine del giorno -

l’amministrazione castellana ha individuato in Cogne il partner col quale definire l’ambito territoriale ottimale ai sensi della legge regionale 6 del 5 agosto 2014, recante ‘Nuova disciplina

dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali e soppressione delle Comunità montane’ (vedi altro articolo più in alto in questa pagina). Questo l’elenco dei residenti

di Aymavilles nati nel 1996: Josianne Bataillon, Raphael Vauterin, Martina Testolin, Sylvie Gorrex, Chiara Cazzadore, Yasmin Jorioz, Fabiana Nania, Carmela Stufa, Jacopo Basta, Salvatore

ST-NICOLAS: gara sociale per i piccoli fondisti dello Ski club I piccoli partecipanti alla gara sociale organizzata dallo Ski club St-Nicolas del presidente Paolo Lavy, i bimbi Emilie, José, Mael, Isabel, Alison, Corinne, Chloé, Tommy, Sévérine, Didier, Samy, Yones, Elise, Leonardo, Davide, Federico, Noelie, Benjamin, Laurent, Gaelle, Sophie, Annie e Gabriele, intendono ringraziare il loro maestro Loris LaleMurix

Desiato, Adrian Constantin Frunza, Kevin Letey, Ilyas Boussik, Joelle Hélène Vicari, Giulietta Pedraza, Achraf Kandila, Federica Foglia, Emilie Serenelli, Alessandro Brunet, Abir

Daoudi, Lorenzo Bordet, Mathias Trento, Nazareno Russo, Isabeau Gerbelle, Davide Battaglia, Alessandro Fazzari, Federico Pesavento, Federica Puglisi e Javier Blanc.

BELOTE

Franco Tazzara si afferma al Café Central VILLENEUVE - E’ stato Franco Tazzara ad aggiudicarsi ieri, domenica, al Café Central di Villeneuve, la 13ª tappa del torneo di belote della Pro loco di St-Nicolas. Alle sue spalle hanno concluso Silvio Domaine e Renzo Blanc (foto del podio di giornata), con lo stesso Tazzara a comandare anche la classifica generale. Prossimo appuntamento in programma sabato al Risto Self di frazione Preille a St-Pierre.


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■ VALPELLINE / Dopo 8 anni da vice e 2 da sindaco, Ermanno Riva Rivot passa la mano: «Chiuso un percorso affrontato con onestà e impegno»

«Lascio un paese cresciuto e con potenzialità»

Intanto sono iniziate le grandi manovre per la successione; si lavora anche a una lista alternativa a quella degli amministratori uscenti VALPELLINE - Dopo otto anni da vice sindaco e due da primo cittadino, diretta conseguenza dell’elezione in Consiglio regionale di Claudio Restano nel 2013, Ermanno Riva Rivot (foto) si appresta a passare il testimone a capo dell’amministrazione comunale di Valpelline. «Serenamente ho deciso di non ripresentarmi, in questi 10 anni ho impegnato molto del mio tempo all’amministrazione del Comune e adesso vorrei pensare più a me stesso e alla mia famiglia», ammette, precisando: «Dopo 8 anni da vice mi sono ritrovato a dover amministrare in prima persona il paese. L’esperienza maturata, il lavoro già svolto in precedenza e la conoscenza di cosa mi aspettava, mi hanno aiutato ad affrontare questo nuovo percorso con serenità, onestà e impegno, pur consapevole che le difficoltà e le ristrettezze economiche del periodo avrebbero condizionato le scelte. Importante obiettivo raggiunto è stato la messa in esercizio della centrale idroelettrica, a testimonianza della volontà che il ricavato di un bene pubblico come l’acqua venga restituito come servizio ai cittadini. Per quanto riguarda il turismo - aggiun-

ge - abbiamo cercato di valorizzare non modelli di massa, bensì a misura d’uomo». Infine, la sua visione futura del paese. «Certamente qualcuno dirà che si poteva fare diversamente e meglio, io credo invece che l’importante sia stato dare a Valpelline l’opportunità di crescere e di sviluppare le sue potenzialità, costituite anche da giovani sui quali si potrà sicuramente investire in futuro». Per quanto riguarda gli altri amministratori uscenti, una parte di

questi sicuramente si ripresenterà all’appuntamento con le urne del prossimo 10 maggio, così come ammette l’attuale assessore al bilancio di Valpelline, Roberto Jordaney: «Stiamo lavorando per proporre un gruppo in continuità col precedente, motivo per cui, oltre a qualche amministratore che ha già dato la sua disponibilità a ri-

presentarsi, stiamo individuando altre nuove figure da inserire», e aggiunge: «Abbiamo di recente aperto un ragionamento anche con alcuni di coloro che nel 2005 si presentarono nella lista contrapposta alla nostra (alle elezioni del 2010 si presentò soltanto una lista, ndr), ma al momento nulla è stato ancora definito».

In riferimento all’eventualità che possa essere proprio lui il candidato sindaco della squadra, nonostante a Valpelline - nuova legge elettorale alla mano - il futuro primo cittadino verrà designato soltanto in un secondo tempo, direttamente dal Consiglio comunale, Jordaney taglia corto: «Come me, ce ne potrebbero essere altri, comunque tutto dipenderà dal risultato delle urne». In un simile contesto, sembra muoversi qualcosa anche nell’ambito di un’eventuale compagine

alternativa a quella promossa dagli amministratori uscenti, così come conferma Cristian Bredy: «Effettivamente è così, stiamo lavorando per cercare di allestire una lista rigorosamente civica, che possa in qualche modo porsi come alternativa a quella che quasi sicuramente verrà presentata dall’amministrazione uscente», dichiara, non sbottonandosi oltre: «Al momento non abbiamo ancora formulato nomi, ma soltanto proposte». ■ Patrick Barmasse

BIONAZ: la cooperativa La Bâtise traccia il bilancio dei lavori di utilità sociale 2014 BIONAZ - Un monte complessivo di 8.850 ore per sei mesi, undici persone coinvolte, delle quali due capisquadra e nove operai, oltre a undici amministrazioni comunali a vario titolo interessate. Sono alcuni dei numeri fatti registrare nel 2014 dal progetto dei lavori di utilità sociale promosso nel comprensorio del Grand Combin - come di consueto dal 2000 - dalla cooperativa sociale La Bâtise di Bionaz. I lavori, avviati il 5 maggio 2014 per andare a completamento l’8 novembre scorso, hanno riguardato principalmente il taglio dell’erba e la pulizia di cunette e di scarpate nelle strade di accesso ai villaggi, e la manutenzione di alcu-

ni sentieri, anche in vista di «alcune manifestazioni sportive come la gara di corsa ‘Tor de La Tornalla’ di Oyace, il triathlon a Roisan e di manifestazioni religiose e culturali come la processione a Punta Chaligne e il concerto Musicastelle Outdoor a Champillon di Doues», spiega la responsabile della cooperativa La Bâtise di Bionaz, Ingrid George. In riferimento al progetto, che nel 2014 ha visto un impegno di spesa di 150 mila euro, di cui 110 mila a carico dell’Agenzia regionale del lavoro e 40 mila a carico degli undici comuni del Grand Combin, la Comunità montana sta lavorando ai fini della sua riassegnazione in appalto per il 2015. ■ p.b.

Una squadra LUS al lavoro durante l’estate scorsa

■ ROISAN / Dopo il prologo di sabato dedicato ai più piccoli, oggi - lunedì - e domani il tradizionale giro in maschera dei villaggi e delle frazioni Grand Combin

Due giorni di festa in compagnia delle LANDZETTE

Flash

Bosses, carnevale dei bambini Oggi, lunedì 16 febbraio, in attesa della seconda e ultima giornata in compagnia delle landzette, a St-Rhémyen-Bosses andrà in scena il carnevale dei bambini. Il ritrovo è fissato alle 14 davanti al municipio, mentre alle 16 è prevista la merenda da Alberto. Alle 17, quindi, ballo dei bambini all’Hôtel des Alpes. Belote, torneo Avis

Oggi, lunedì 16 febbraio, e domani, martedì, le landzette di Roisan saranno impegnate nell’ormai tradizionale giro dei villaggi e delle frazioni che compongono il paese del Grand Combin; sabato, nel frattempo, è andato in scena il prologo dedicato ai più piccoli, con le ragazze dell’oratorio che nel pomeriggio hanno organizzato giochi e animazioni, mentre i volontari della Benda Reysaentse hanno preparato l’ottima merenda; in serata, quindi, si sono susseguiti a loro volta sul palco bambini e ragazzi - preparati da Luciana Casassa, Angela Deval e Carlo Ansermin - per una rappresentazione teatrale in patois, il PIccolo Coro e la cantoria di Roisan, entrambi diretti da Michela Gorré

VALPELLINE: al carnevale dei bambini tutti pazzi per il carro spara coriandoli Dopo le landzette in festa il 24 gennaio scorso, il carnevale a Valpelline è tornato a marcare visita sabato pomeriggio, con la kermesse dedicata ai bambini organizzata dalla Pro loco; sorpresa e curiosità, soprattutto tra i più piccoli, ha suscitato lo speciale carro spara coriandoli

Dopo una settimana di pausa, giovedì sera - 19 febbraio - riprenderà il quinto torneo di belote degli undici comuni organizzato dalla sezione Avis del Grand Combin. La decima tappa, la penultima del circuito, si terrà all’interno del salone polivalente di Oyace, con l’undicesima e ultima prova in programma il 26 febbraio al ristorante La Cleyva di Valpelline. Gignod, atelier musicale E’ previsto il prossimo 26 febbraio l’inizio dell’atelier musicale per bimbi dai 12 ai 36 mesi e per bambini dai 3 ai 5 anni tenuto da Marta Abatematteo. L’iniziativa si articolerà in dieci incontri di un’ora ciascuno, a cadenza settimanale, tutti i giovedì pomeriggio dalle 16 alle 19 (orario suddiviso in base alla fascia di età). Prenotazione obbligatoria al 328 6263751 oppure a polici1980@yahoo. it. L’atelier si svolgerà nel locale sottostante la biblioteca comunale in località Capoluogo.


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

Flash

Aperitivo sotto le stelle a Lignan Terzo appuntamento della stagione con gli “Aperitivi sotto il cielo stellato - Aperitivo con la Luna, Marte e Venere”, per osservare alcuni degli oggetti più luminosi visibili dopo il tramonto del sole dalle 17.45 all’Osservatorio astronomico di Lignan. Incontro sulla sicurezza Statale 26 È in calendario martedì 17 febbraio, alle 20.30, nella sala consiliare del municipio un incontro con la popolazione residente in via e località Champagne e in via Circonvallazione Sud per discutere dell’incrocio sulla Statale all’altezza della pasticceria Buzze e valutare le soluzioni prospettate dall’Anas e le iniziative per la messa in sicurezza dello snodo viario. Corso di innesto di alberi da frutto Il Comune propone un corso teorico-pratico di innesto e moltiplicazioni di alberi da frutto. Le lezioni teoriche sono in calendario il 23 e 27 febbraio e il 2 e 6 marzo dalle 20 alle 22 nella sala giunta del municipio. Con i corsisti sarà definita la data per l’uscita in campo. Il costo è di 40 euro a persona e i partecipanti riceveranno un cd con gli atti del corso. Le iscrizioni scado il 20 febbraio. Telefono: 0165 763774.

MONT EMILIUS

lunedì 16 febbraio 2015

■ Nus / Il progetto ‘Filatelia e Scuola’ conquista le quinte elementari

Tutti pazzi per i francobolli NUS - Dalle tavolette cuneiformi assiro-babilonesi ai piccioni viaggiatori, dalle diligenze postali ai treni e ai piroscofi: la storia della comunicazione dalle origini all’invenzione del francobollo è il filo conduttore dei disegni degli alunni delle classi 5A e 5B della scuola primaria di Nus realizzati nell’ambito del progetto “Filatelia e Scuola” esposti nel pomeriggio di venerdì 13 febbraio nella sala consiliare del municipio dove una trentina di entusiasti allievi ha ricevuto l’attestato di partecipazione conseganto da Poste italiane, partner dell’iniziativa. Nati in un’epoca in cui lettera e francobollo sembrano superati, i giovani della Mont Emilius 1 hanno invece dimostrato di apprezzare i ‘quadratini di carta’ di cui nei loro disegni hanno riconosciuto il valore e ripercorso le tappe. Ammirati di fronte alle collezioni di francobolli colorati e dai disparati soggetti esposte in municipio per l’occasione, gli alunni hanno accordato la loro preferenza a quello emesso in occasione del cinquantenario della commercializzazione della Nutella. Il progetto – che prosegue in quest’anno sco-

lastico – è stato portato avanti nelle classi dalle insegnanti Iris Contoz, Maria Divenuto e Manuela Marchand. Ad aiutare i bambini nella ricerca i genitori e i nonni. Piergiorgio Barbano di Poste italiane, che ha catturato l’attenzione del giovane uditorio richiamando il lavoro fatto in aula e a casa, ha sollecitato i giovanissimi a collezionare i francobolli «a costo zero» partendo dalla ricerca di vecchie lettere confinate in cantina o in solaio. ■ Danila Chenal

I ragazzi della 5 A e 5B della primaria che venerdì 13 febbario hanno ricevuto l’attestato da Poste italiane

St-Marcel, sfilata e minestrone SAINT-MARCEL - Una splendida giornata di sole, sabato 8 febbraio, ha fatto da cornice ai carri allegorici e alle numerose le maschere seguiti da un numeroso pubblico; come da consuetudine la festa è stata accompagnata da banchetti con dolci vari e dalla distribuzione di oltre 700 litri del tradizionale minestrone di carnevale. La Pro loco di Saint-Marcel ringrazia tutti coloro che hanno prestato la loro opera alla buona riuscita della festa.

■ Quart / Il sindaco Barocco, disponibile a ricandidarsi, si misura con le richieste dei concittadini

Selezioni per la farmacia dal 27 febbraio QUART - Il sindaco Giovanni Barocco ha dato la disponibilità ad affrontare un secondo mandato alla guida dell’amministrazione comunale. «L’ho data – sottolinea – alla sezione dell’Union valdôtaine del paese e alla maggioranza. Commissione politica incontrerà ora tutte le forze politiche del territorio e quelle in Consiglio Valle senza pregiudiziali». Intanto siamo andati a tastare il polso dei concittadini del primo cittadino uscente. Tra le richieste una farmacia e una banca al Villair. Fa sapere Barocco che dal 27 febbraio «inizieranno le selezioni per affidare la gestione dell’esercizio che troverà posto a Villa Pesando». Per l’istituto di credito dice: «non è una decisione che dipende dal Comune». Alla critica sui costi eccessivi della nuova biblioteca del Villair replica: «E’ stata finanziata all’80% dalla Regione con fondi Fospi». Conosce il sindaco gli episodi di maleducazione accaduti nella mensa scolastica e tranquillizza: «Come richiesto, stiamo predisponendo un regolamento». Ecco le impressioni raccolte sul territorio. Diego critica la scelta di «aver speso troppi soldi per il recupero di villa Pesendo che è sottoutilizzata» ma spezza comunque una lancia a favore della giunta Barocco: «Le strade du-

Una seduta del Consiglio comunale il cui rinnovo è fissato per il 10 maggio prossimo

rante il periodo invernale sono sempre mantenute in ottimo stato e non ci si può lamentare neanche del servizio dei trasporti sia per quanto riguarda i pullman che vanno verso Aosta, sia per il servizio di scuolabus dei bambini». Pure Ivan ritiene che servizi per i bambini ce ne

siano molti e siano tenuti discretamente. Sui servizi per i più piccoli Chiara ha qualcosa da recriminare e ci tiene a segnalare un servizio mensa non adeguato e poco rispettato: «Non esiste nessun regolamento per la mensa, ma visti i diversi casi di maleducazione che

vi sono stati durante gli orari della mensa, penso che regole fisse da far rispettare siano dovute. Non mi sento sicura di mandare i miei figli alla mensa e neanche a loro piace andarci. È un servizio offerto ai cittadini e il Comune dovrebbe assicurarne la sicurezza»..

Senza nessuna grande richiesta sembra Mauro secondo il quale non c’è nulla per cui ci si possa lamentare: «Funziona tutto abbastanza bene e il programma iniziale è stato quasi del tutto rispettato. Sono contento del lavoro svolto in questi cinque anni». Anche secondo Franco l’amministrazione comunale ha portato a termine tutti i punti del mandato precedente senza però fare qualcosa di nuovo per la cittadinanza e spiega cosa poteva essere fatto in più: «Ritengo che per i giovani si sarebbe potuta organizzare qualche iniziativa in più o costruire qualcosa appositamente per loro. Inoltre, a Quart mancano due servizi fondamentali che il Comune dovrebbe cercare di avere: la farmacia e la banca». ■ da.ch. ■ ur. fe.

Gressan, festa in maschera per gli anziani del Centro

Charvensod

Flash

Una mostra dedicata alla Grande Guerra Negli spazi del municipio di Charvensod è visitabile l’esposizione intitolata: “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”, riprendendo il noto componimento di Giuseppe Ungaretti, in ricordo del centenario della Prima Guerra Mondiale, che ripercorre la storia del conflitto, con un approfondimento relativo al coinvolgimento della Valle d’Aosta e, in particolare, di Charvensod con i suoi trentadue giovani che hanno combattuto. L’esposizione sarà visitabile, per tutto il 2015, negli orari di apertura del municipio (tutti i giorni lavorativi dalle 8,30 alle 13 e il giovedì anche dalle 14,30 alle 16,30).

Saint-Christophe

Flash

Corso per preparare tisane in tre lezioni I comuni di Aosta e Charvensod hanno unito le forze per regalare un pomeriggio diverso ai jeunes d’antan

La biblioteca comunale promuove tre serate, 2-9-16 marzo, con l’obiettivo di insegnare ad associare le diverse piante in base ai principi attivi in esse contenuti e come utilizzarli al meglio nella preparazione di buone e salutari tisane. Iscrizioni entro venerdì 20 febbraio allo 0165 542808 compilando il modulo di iscrizione e inviandolo anche per mail (biblioteca@comune.saint-christophe.ao.it) o fax (0165 542921).


lunedì 16 febbraio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

FENIS

Vendita all’asta: tra i beni anche una Vespa 50 HP FENIS - Tra i beni del Comune di Fénis che andranno all’asta il 9 marzo ci sono anche una console Wii Sport, una Playstation 3, un videoregistratore Sony. Spiega il sindaco Giusto Perron: «Era l’attrezzatura in dotazione al Centro Giovani di frazione Misérègne nei cui spazi si insiederà il nuovo servizio di biblioteca per il quale a dicembre abbiamo sottoscritto una convenzione con la biblioteca comunale di Saint-Marcel». Aggiunge il primo cittadino: «L’obiettivo è quello di incentivare la vita associativa e culturale dei concittadini». Di fatto il servizio di prestito libri - tre ore settimanali l’apertura ipotizzata - dovrebbe essere avviato entro la fine del mese di marzo: «il tempo utile per formare una persona». Puntualizza Perron: «Le attività in collaborazione con Saint-Marcel hanno già preso il via con il corso di inglese e di danze tradizionali». All’asta al massimo aumento di marzo - modalità e prezzi sono consultabili sul sito del Comune - sarà possibile aggiudicarsi una Vespa 50 HP del 1992 - base 3oo euro - già in dotazione ai vigili urbani, ai quali l’amministrazione ha acquistato uno scooter, due semafori mobili «perché costa meno affittarli che mantenerli» scherza Perron, lo chalet che fu dei cronometristi all’arrivo della pista di slittino di Combasse 250 euro - e mobilio vario. ■ da.ch.

MONT EMILIUS

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■ ST-CHRISTOPHE / Elezioni, Union valdôtaine e Stella Alpina vicini all’accordo

Verso il ticket Cheney-Giachino

Alpe al momento fuori gioco e lascia la Lista civica di Ivano Boffetti SAINT-CHRISTOPHE – Accorbe la mossa. I compromesdo in dirittura di arrivo per si vanno bene fino a un cerle comunali di maggio tra to punto: noi non abbiamo Union valdôtaine e Stella timori». Si profila così una Alpina di nuovo riunite in seconda lista di area autouna lista unica capitanata nomista progressista. dal sindaco uscente Paolo Per ammissione di Ivano Cheney e da Corrado GiaBoffetti «la Lista Civica per chino, attuale assessore alle Saint-Christophe sta per opere pubbliche, nelle veultimare il suo percorso. Il sti di vice. L’ultimo incongruppo si è assottigliato netro tra le segreterie politigli anni e non ci sono più i che è per giovedì 19. Intanpresupposti per dare contito Cheney conferma la sua nuità al progetto partito nel disponibilità a «scendere in 2005». Nell’aria c’è la costicampo in una lista civica tuzione di una terza lista che dia continuità ammi- Il sindaco uscente Paolo Cheney (a sin.) disponibile a scendere in campo con Corrado Giachino quella che nel 2010 proponistrativa e sappia allarganeva l’accoppiata Andrea re la base senza porre pre- le forze politiche». biamo lavorato bene negli Manfrin-Marinella Bellingiudiziali» specifica. Fuori All’ipotesi ‘listone’ dice no ultimi cinque anni ma la via. dal politichese pace è fat- Marco Gheller di Alpe: «ab- popolazione non capireb■ Danila Chenal ta tra le compagini che nel 2010 si presentarono all’appuntamento elettorale su NOTIZIE IN BREVE due fronti diversi: Cheney e parte di Sa e Uv da una Collegiata Sant’Orso Fénis, atelier di carnevale al Mav parte e François Désandré con un altro pezzo di Leone Il Museo dell’artigianato valdostano di tradizione La sala conferenze della biblioteca comunale ospirampante e Edelweiss dalpropone per martedì 17 febbraio dalle 15 alle 17 terà, giovedì 19 febbraio alle ore 20.45, Mauro l’altra. I primi vinsero con un laboratorio creativo dedicato alle maschere: i Caniggia Nicolotti. Il ricercatore della Fondation otto voti di scarto. Fa un’ulteriore precisazione il pripiccoli artigiani costruiranno, nella falegnameria De Tillier parlerà di “I misteri del quadrato magimo cittadino in carica: «amdidattica, un’originale maschera in legno che de- co di Aosta”, il mosaico scoperto nel 1999 nel coro della Collegiata di Sant’Orso. ministrare diventa sempre coreranno con rami, corteccia e lana. più complicato quindi la Pila, carnevale sulle piste squadra che si formerà deNus, Il risveglio del femminile ve essere cosciente del fatto All’imbrunire alcuni impianti resteranno aperti fino che deve lavorare per tutta Per la rassegna Giovediamoci, il 19 febbraio al- alle 17 per permettere agli sciatori di guadagnala comunità lasciando da le 21 nella sala consiliare del municipio, si par- re quota e di raggiungere ”l’ombelico” del diverparte le bandierine di partilerà di Il risveglio del femminile con Miryam Flo- timento, la baita “Hermitage” nella zona di Gorto». Conclude Cheney: «chi rio, life coach, Tommaso Cappai, fisioterapista, raz – Grimod. Qui, corroborati da te e leccornie si riconoscerà nel progetto e Tatiana Fais riflessologa plantare. La serata sa- comincerà la magia di una fiaccolata che si consi aggreghi». I vertici delle rà introdotta da Katia Berruquier. sezioni dell’Uv e di Sa recluderà nel cuore del paese. D’obbligo, non getstano con le bocche cucite tare mai la maschera. www.pila.it. St-Christophe, I misteri della parlando genericamente di «fase intelocutoria tra tutte

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■ BREUIL CERVINIA / Marie-Ange Maquignaz e Fabrizio Maggi protagonisti del carnevale storico

Dame e giganti sfilano sabato 21 BREUIL CERVINIA (VALTOURNENCHE) «È un’esperienza emozionante e sono onorata che mi abbiano scelta per l’edizione 2015 della rievocazione della leggenda, legata al rapimento della Dama Bianca e all sua restituzione da parte del gigante Gargantua, nell’anno in cui si celebra il 150° anniversario della prima ascesa al Cervino». A raccontare il suo debutto nel carnevale storico del Breuil è Marie-Ange Maquignaz che vestirà i panni della Dama Bianca alla quale la pittrice ha dedicato un quadro. Al suo fianco c’è Fabrizio Maggi-Gargantua, giovane albergatore del Breuil, e pronipote di Laura Hosquet che fu la Dama Bianca del 1940. Di loro dicono gli organizzatori: «E’ una Dama Bianca famosa per suoi dipinti e innamorata del suo paese e della Gran Becca così come Gargantua che provienie dalla storica famiglia del Breuil, gli Hosquet». Dopo l’uscita di giovedì 12 febbraio i due personaggi saranno protagonisti lunedì 16 febbraio al Gran ballo di gala di Verrès. Per martedì 17 è in calendario una gara di sci in maschera. Ultima sfilata per i personaggi del Carnevale storico di Breuil Cervinia sabato 21 febbraio dalle 17. A precederli – dalle 16.30 – un corteo di mini Dame Bianche e Gargantua. A lle 22 la festa in maschera, aperta a tutti, si trasferisce dalle vie centrali al Sound Club. ■ da.ch.

A sinistra: nella foto di Diego PALLU la Dama Bianca (sopra nel ritratto di Marie-Ange Maquignaz) e Gargantua con i Conti di Challant uscenti e Lou Tintamaro di Cogne

Saint-Vincent, dopo le bocce il giornalismo SAINT-VINCENT - Se a ripercorrere la storia delle bocce dagli anni 2000 al 2014 è stato, giovedì 12 febbraio, il ricercatore Walter Lillaz (foto), che ha fatto una dettagliata analisi tecnica-cronachista dei campionati di società ai quali hanno partecipato le formazioni valdostane nelle differenti serie e categorie, toccherà al giornalista Rai in pensione Renato Godio ripercorrere la cronaca giornalistica dal 1866 al 1930 nella serata di giovedì 19 dal tema La Valle d’Aosta in prima pagina. L’appuntamento con I giovedì del Cenacolo è per le 21 al bocciodromo comunale.


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■ VERRAYES / Le crescenti difficoltà a governare non spaventano il primo cittadino

Lavevaz pronto per un terzo mandato

«Non siamo riusciti a portare a termine la riqualificazione del paese, manca la piazza» VERRAYES - Erik Lavevaz è pronto ad affrontare un terzo mandato alla guida del Comune. «Io ho dato la mia disponibilità ma la valutazione finale tocca alla commissione politica» anticipa il primo cittadino che traccia un bilancio dell’ultimo quinquennio. «Sono stati cinque anni di grandi cambiamenti dove le risorse disponibili si sono assottigliate obbligando l’amministrazione comunale a cambi in corsa. Il Comune, in un’ottica di razionalizzazione, ha avviato servizi associati in materia di tributi e polizia locale anticipando le recenti disposizioni e sta lavorando a nuove associazioni nel rispetto della legge sulle Unités des communes: un puzzle a volte non semplice». Malgrado le difficoltà, però, è pronto a rimettersi in gioco? «I risultati sono più gratificanti se si conseguono affrontando difficoltà». Quanto ha realizzato del programma elettorale presentato nel 2010 agli elet-

tori? «I fondi regionali Fospi sono stati praticamente azzerati così, rispetto alla legislatura 2005-2010 nel quale l’amministrazione comunale aveva portato a casa tre finanziamenti, abbiamo cercato di sfruttare altre possibilità partecipando a bandi europei. Passano per l’Eu-

ropa la riqualificazione dei ru e dell’area di Champlong realizata a misura di disabili. Abbiamo ridotto la spesa corrente con buoni risultati e siamo riusciti a non aumentare troppo la pressione fiscale sui cittadini». Cita poi la riqualificazione di località Champagne con la realizzazione di marciapie-

di, l’apertura della casa dell’acqua e del latte e il ritorno del mercato zonale. C’è un progetto al quale teneva particolarmente che, suo malgrado, è restato nel cassetto? «Sì: la riqualificazione del capoluogo perché, anche se va avanti la modifica della viabilità, al paese manca il

cuore, ovvero la piazza». Un giudizio sulla squadra che l’ha affiancata? «Con i colleghi di giunta abbiamo lavorato bene, spero di continuare il percorso con loro». Qualche voce critica della maggioranza si è alzata in Consiglio. «È giusto che ci siano sensi-

Riuscita festa a Perolles nel pomeriggio di sabato 14 febbraio per i giovani frequentatori dell’oratorio castiglionese

I dipendenti Sav socializzano sugli sci

CLASSIFICHE Dame: 1. Tiziana Limonet 59.21; 2. Patrizia Perosino 1.07.49; 3. Patrizia Limonet 1.09.09. Senior femminile: 1. Marzia Limonet 1.01.22; 2. Romina Bonetti 1.11.74. Veterani Sav: 1. Germano D’Adda 1.04.88; 2. Marco Dalla Libera 1.08.66; 3. Corrado Rollandin 1.15.20; 4. Renato Tibone 1.15.33. Amatori Sav: 1. Massimiliano Perozzi 55.36 (miglior tempo assoluto); 2.Arturo Mannella 1.01.48; 3. Andrea Bianchini 1.04.36. Veterani invitati: 1. Adalberto Perosino 1.02.61; 2. Fabrizio Donnini 1.11.58;

bilità diverse». E i rapporti con la minoranza? «Non ho nulla da recriminare: è stato un rapporto costruttivo». ■ Danila Chenal

Châtillon, oratorio San Pietro in maschera

■ SAINT-VINCENT / Massimiliano Perozzi e Tiziana Limonet i più bravi al Col de Joux

SAINT-VINCENT – Una spruzzata di neve a ‘benedire’ la gara sociale autostradale che ha visto in competizione una trentina di concorrenti fra i quali graditi ospiti due rappresentanti della consorella Cisa ed uno dell’Autobrennero. Alla cordiale accoglienza ha provevduto il Circolo Ricreativo della Sav con il suo presidente Renato Tibone (garista anch’egli) che, oltre alla preparazione dell’evento, ha predisposto in zona arrivo un gazebo con appetitosi spuntini a base di prodotti tipici valdostani. La giornata si è conclusa con la premiazione nel corso della cena al Ristorante Castello di Champerioux. Una citazione per i concorrenti Massimiliano Perozzi (vincitore assoluto) e per Tiziana Limonet, i soli a completare il percorso sotto il minuto.

Erik Lavevaz

Mont Emilius

Flash

Chamois, carnevale in piazza sabato 21 L’associazione Arte in Testa di Aosta porta il carnevale in piazza, sabato 21 febbraio, dalle ore 15 quando è in programma animazione per bambini con mascotte, trucca bimbi e sculture di palloncini; balli in piazza dalle ore 16.30 con la musica dal vivo della “Arte in Testa Band” ed alle ore 18.30 premiazione delle maschere più belle. . Torgnon, martedì grasso e fiaccolata venerdì 20

Giornata sugli sci al Col de Joux per i lavoratori della Società Autostrade Valdostane e i loro familiari

3.Rino Natoli 1.13.46; 4. Stefano Olivo 1.14.05; 5. Giampiero Maritan 1.14.93. Invitati – Amatori: 1. Fabio Pe-

dalino 1.03.83; 2. Luca Giussani 1.08 62; 3. Michele Aimi 1.15.070; 4. Roberto Dalla Libera 1.17.92. Senior ma-

schile: 1. J.Claude Gontier 1.14.39; 2. Gabiele Olivari 2.01.56; Cuccioli: 1. Matteo Maritan 48.05; 2. Eleonora

Toniolo 49.38; 3. Diletta Maritan 53.91; 4. Matteo Mannino 54.70. ■ l.p.

Per martedì 17 l’appuntamento è alle 12 sul piazzale Sirt con il pranzo a base di polenta, carni in umido, formaggio e dessert al quale seguirà un pomeriggio di animazioni. E’ in calendario venerdì 20 la fiaccolata dei bambini con partenza dal piazzale Sirt alle ore 18

Pontey, per l’oratorio dopo il Cartoon Party Chamois, le conversazioni sul di carnevale arriva la gita sulla neve a Rhêmes cervello richiamano pubblico Aprezzato ‘Cartoon Party’ a Pontey dove, sotto la direzione degli oratori di Chambave e Pontey, i giocatori dovevano sconfiggere il cattivo Uomo delle TeleVendite e far trionfare i cartoni animati; al pomeriggio di giochi è seguita la cena a base di polenta e spezzatino

L’assessore Paola Brunet con l’applaudito Enzo Soresi che ha spiegato la relazione fra emozioni, stress e malattie di fronte a un folto pubblico


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E VA N Ç O N

■ issogne / La minoranza abbandona l’aula per lo scarso coinvolgimento in una scelta importante issogne - Non sono ancora nate e già accendono gli animi, le Unité des Communes hanno fatto discutere soprattutto le minoranze, sia a Issogne che a Verrès. La protesta di Issogne Consiglio comunale con un colpo di scena, la minoranza si alza e abbandona l’aula. Il motivo è da ricondurre all’associazione obbligatoria dei comuni mediante convenzione. All’opposizione di Piero Cassius, Joan Cout, Martino Dublanc e Roger Vuillermin non è andata giù la decisione di “associarsi” con Arnad, invece che con Verrès e la minoranza lamenta un mancato coinvolgimento: «Riteniamo che una decisione così importante avrebbe dovuto essere valutata, pur se non condivisa, in sede congiunta. Quali sono le motivazioni che hanno reso “ottimale” questa scelta? Perché Arnad e non Verrès? Vero baricentro demografico della zona? Pertanto: sentendoci esclusi e sminuiti nel nostro ruolo di amministratori, anche se di minoranza lasciamo alla maggioranza la responsabilità delle sue scelte e in segno di protesta e di reazione a un atteggiamento cosi palesemente antidemocratico abbandoniamo l’aula e questo Consiglio». Per il sindaco Battistino Delchoz la vicenda ha una storia diversa: «Mi avevano detto a novembre che volevano un incontro con me sull’argomento, li sto ancora aspettando». Per il sindaco questa è più una tattica in vista delle elezioni comunali. «Desidero esprimere il mio rincrescimento per la scelta del gruppo di minoranza di abbandonare il Consiglio anziché riconoscerlo come il luogo di dibattito politico. L’opposizione ha preferito affidare il

Unité des Communes, inizio burrascoso A Verrès l’opposizione solleva perplessità sulla decisione di associarsi con Challand-Saint-Victor

Il consiglio comunale di Verrès riunitosi venerdì

suo pensiero a un breve e generico comunicato e, invece di contribuire al dibattito pubblico, ha abbandonato la sala consiliare con un gesto plateale che ha lasciato tutti molto perplessi.Nel fare presente che precise disposizioni contenute nel testo legislativo e alcune scelte subito operate da comuni vicini secondo logiche terri-

toriali non lasciavano all’amministrazione di Issogne ampi spazi di manovra, il sindaco desidera confermare pubblicamente la sua piena fiducia nella collaborazione con il Comune di Arnad ed esprimere la sua più viva soddisfazione per la soluzione alla fine adottata all’unanimità».

Le perplessità a Verrès La decisione dell’amministrazione di Verrès di associarsi con il Comune di ChallandSaint-Victor risulta incomprensibile alla minoranza. «Oltre alla condivisione del segretario comunale, quali benefici avremmo? Che affinità abbiamo? Meglio Montjovet o Issogne» protesta il capogruppo

Marilena Belotti. «Challand risponde ai requisiti richiesti e se proprio volete che lo dica, era l’ultimo rimasto e contraccambiava l’interesse. Avevamo avvicinato il Comune di Issogne, ma aveva già deciso di associarsi con Arnad» è la spiegazione del sindaco Luigi Mello Sartor. «Ci adeguiamo, ma ci asteniamo» replica Belotti. All’analisi del consiglio anche l’interrogazione sulla veridicità dell’incompatibilità di valutazione della commissione di sviluppo sociale, sportivo, culturale e turistico prospettata dal sindaco in risposta a un’interrogazione sul re-

golamento per l’assegnazione di contributi alle associazioni del paese. «È la commissione stessa a non essere compatibile, non tanto i componenti - spiega il sindaco -, stiamo rielaborando il regolamento a questo proposito». Secono la capogruppo Belotti «bastava dare una giustificazione sui contributi: perché qualcuno lo prende e qualcun altro no, per garantire trasparenza e rispetto di un regolamento che non andrà bene ma al momento è quello vigente. Aspettiamo dunque il nuovo regolamento» ■ Teresa Marchese ■ Erika David

■ verrès / Fino al 28 febbraio il St-Gilles Temporary Restaurant rimane aperto per sperimentare e accogliere suggerimenti, poi cambierà versione

In un mondo precario anche il ristorante è temporaneo

Verrès - Sessantanove giorni di apertura per testare varie proposte e decidere, grazie ai consigli, ai suggerimenti, alle richieste dei clienti, come strutturare il proprio locale. È l’idea di Franco Cogo, in arte Mikos Gothjer, eporediese classe ’69 da qualche tempo stabilitosi in Valle d’Aosta. «Ho aperto un temporary restaurant spiega - scaduti i 69 giorni rimarrà sempre un ristorante, ma cambierà sulla base delle sperimentazioni che ho fatto in questo periodo». Scrittore, musicista e appassionato di cucina Franco Cogo ha fondato il marchio Cucine Gothjer con cui intende etichettare anche tutta una serie di prodotti a chilometri zero che sta testando in questo periodo. Patate, cavoli, frut-

Il ristorante e in basso chef Cogo

ta e verdura coltivate nei campi della zona da diversi agricoltori che forniranno le cucine del ristorante Saint Gilles di Verrès. «Ritengo che la cucina sia assolutamente un’espressione artistica - spiega

l’eclettico personaggio -. Si trasmette tanto alle persone ed è questo uno degli aspetti che più mi affascina». Aperto il 20 dicembre il St-Gilles Temporary Restaurant, in via Circonvallazione, nei pressi del casello autostrada-

le, rimarrà aperto in questa sua versione fino al 28 febbraio. Poi chiuderà per una ventina di giorni per riaprire nella sua versione definitiva. «Le idee migliori dei clienti saranno selezionate e introdotte nel nuovo ristorante - spiega - gli autori, oltre ad esser nominati nella Wall of Fame, saranno ospiti d’onore alla cena di gala inaugurale e riceveranno buoni per cene gratuite nelle nostre serate speciali». Tra i suggerimenti già raccolti dal titolare l’apertura domenicale del ristorante, la necessità di prevedere una zona apertitivi e degli spazi interattivi dove saranno allestite piccole esposizioni artistiche. Info e prenotazioni 0125 929038. ■ er.da.


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■ AYAS / Secondo l’albergatrice che lascia, «prima di pensare a eventi e collaborazioni con enti, bisogna rispettare le idee degli altri»

Si è dimessa la vice presidente degli albergatori: «visioni diverse» AYAS - Le «visioni diverse» di Romina Obert e Jessica Sarteur sarebbero alla base delle dimissioni di quest’ultima dalla vice presidenza dell’Ada, l’associazione degli albergatori di Ayas, comunicate a tutti i soci tramite un mail sabato mattina 14 febbraio. Minimizza la questione Jessica Sarteur: «Niente di trascendentale, ma la presidente Obert e io abbiamo vi-

sioni diverse». Nella comunicazione delle dimissioni Sarteur evidenzia «prima di poter trovare nuove idee per promuovere il turismo in Val d’Ayas,di trovare nuove strategie per far conoscere la nostra bella valle, di organizzare eventi e collaborare insieme ad altri enti presenti sul territorio si debba per prima cosa rispettare le idee altrui e soprattutto

salvaguardare il sacro santo diritto di poter esprimere la propria opinione e il proprio pensiero condivisibile o meno che sia. Purtroppo questo principio è venuto a mancare e quindi non mi sento più di proseguire questo percorso.Sono sicura che il nostro presidente Romina Obert continuerà a ricoprire in modo ineccepibile il suo ruolo anche senza di me».

Preferisce non commentare l’accaduto la presidente Romina Obert: «Abbiano una diversa visione. Mi astengo dal commentare la sua decisione. Più avanti faremo una riunione e decideremo il da farsi». Nelle foto, più a destra Jessica Sarteur; qui a lato Romina Obert. ■ t.m-e.d.

■ ARNAD / Il consiglio comunale dice un «sì» unanime all’Unité con Issogne

Area camper pronta per marzo C.M. EVANÇON

Unité a tre nell’alta Val d’Ayas

Il consiglio comunale che si è riunito mercoledì 11 febbraio

ARNAD - Se nei comuni limitrofi l’approvazione della delibera sulla ‘nuova disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali e soppressione delle Comunità Montane’ ha susictato non poche discussioni e dato spazio a proteste clamorose (vedi servizio a pagina 37), Arnad non ha avuto problemi a individuare il comune partner. La scelta è ricaduta su Issogne

e «i servizi riguarderanno l’ufficio tecnico, la biblioteca, la polizia municipale ed il servizio di segreteria» spiega il sindaco Pierre Bonel. La gestione associata di tali ambiti potrebbe portare i comuni sulla via del risparmio. La scelta di Arnad è stata approvata all’unanimità dall’assemblea. Buone notizie sono giunte anche dai cantieri per la ristrut-

turazione del Castello Vallaise e della realizzazione di un’aera camper al centro del paese, nell’ambito del progetto ‘Phénix, Renaissance des Patrimoines’ – in parte finanziato dall’Unione Europea. Nelle comunicazioni del sindaco, è reso noto che i lavori saranno ultimati entro la data prevista - il 15 marzo -, nel frattempo si stanno posizionando i cartelli per i percorsi turistici e

a breve verranno stampate le brochures. Infine, un intervento del consigliere di minoranza Enrico Chiaberto ha ricordato al Consiglio la necessità di dotare di pensiline le fermate dei mezzi pubblici, per proteggere gli utenti sia dal maltempo, sia dal traffico intenso della strada statale. Il sindaco Bonel riconosce la necessità di tali strutture e spiega

AYAS - «Non siamo convinti che avremo dei risparmi da questa nuova riorganizzazione, ma la delibera è comunque passata all’unanimità». Rimane perplesso Giorgio Munari, sindaco di Ayas, sul nuovo percorso che i Comuni sono stati chiamati a intraprendere. Nella riunione di venerdì sera il Consiglio comunale è stato chiamato ad approvare la decisione di associarsi con i comuni di Brusson e ChallandSaint-Anselme. «Storicamente condividiamo diversi servizi, era un passaggio scontato e logico» dicono Munari e Giulio Grosjacques, sindaco di Brusson che ha approvato la delibera giovedì. Le Unité des Communes della Comunità montana Evançon sono quindi così definite: Ayas-Brusson-Challand S.A,; Challand S.V.-Verrès; Montjovet-Champdepraz e Issogne-Arnad. ■ e.d.

che l’intervento di ricostruzione all’Ostello di Machaby (a seguito di un crollo lo scorso inverno) ha impegnato gran

parte delle risorse comunali, impedendo un intervento in tal senso. ■ da.ni.

■ ISSOGNE / Pranzo, carri e sfilata rinviati a domenica 22

La neve ferma il Carnevale ISSOGNE - Una meteo capricciosa ha giocato uno scherzo carnevalesco agli abitanti di Issogne. Neve e nubi minacciose hanno fatto rinviare il tanto atteso Carnevale 2015 – previsto per domenica 15 febbraio – alla prossima settimana, domenica 22 febbraio. Il programma però non è cambiato. Sin dal mattino, i cuochi inizieranno a preparare un irresistibile pranzo a base di polenta, salami e seupé, che verrà distribuito alle 11h30. Seguirà dalle ore 14h30 la sfilata di carri e maschere, che condurrà i partecipanti verso una golosa merenda presso il salone polivalente “La Colombière”, dove avrà luogo anche la premiazione dei carri. La giornata di festa terminerà con la cena ed un simpatico ballo in maschera ricco di allegria, l’ideale per dimenticare gli scherzi del maltempo.

Nella foto qui sopra, il Carro di Moira di Pianfey, in una vecchia edizione del Carnevale e il cartello comparso ieri in piazza che annuncia il rinvio della kermesse a domenica prossima ■ d.n.

NOTIZIE IN BREVE Verrès: gita alla fiera ‘Creattiva’

la di Delo VdA’. L’obiettivo del corso è quello di sviluppare e definire la capacità individuali dei singoli partecipanti, ai fini di un eventuale futuro inserimento lavorativo. Il corso prevede 200 ore di lezioni, tra pratica e teoria. Il pranzo è compreso nella quota di iscrizione, comprensiva di quota assicurativa. Il corso di concluderà il 23 giugno 2015; è anche disponibile un servizio di navetta per raggiungere, da Issogne: corso di cucina per disabili Verrayes (sede dell’associazione), la fermata Si tiene ogni lunedì e martedì, dalle 10.30 alle dell’autobus a Châtillon. Per informazioni, te15.30 il corso di cucina per diversamente abi- lefonare in orario ufficio, dal lunedì al venerli organizzato a Issogne dall’associazione ‘Iso- dì al numero 328-2291422. L’associazione ‘Creare creando’ di Verrès organizza una gita alla fiera di Bergamo ‘Creattiva’ che si terrà dal 5 all’8 marzo prossimi. Le iscrizioni si ricevono entro sabato 28 febbraio; la gita si terrà domenica 8 marzo. Per prenotazioni e ulteriori informazioni telefonare al numero 0125/921501 oppure 01257929138.

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■ CHAMPORCHER / Il sindaco uscente Mario Gontier non ha dubbi: «torno a fare l’agricoltore»

«Lascio ai giovani, si facciano avanti» CHAMPORCHER - «Io non mi ricandido, questo è certo. Sono stati cinque anni impegnativi; sono titolare di un agriturismo a Pontboset. Tornerò a fare l’agricoltore e a occuparmi dell’agriturismo». Mauro Valerio Gontier è il sindaco di Champorcher e considera pressoché conclusa la sua esperienza politica. «Sono già stato vice sindaco e assessore – spiega – con questi cinque anni da sindaco considero conclusa la mia esperienza politica, troppa responsabilità e comunque sono stati cinque anni davvero complicati. Ogni giorno nuove regole, leggi che sono cambiate a una velocità impressionante, nuove tasse; non c’è stato un attimo di tranquillità; a un certo punto anche noi pic-

coli comuni siamo diventati esattori per conto dello Stato. E poi, la burocrazia, un impressionante numero di adempimenti, obblighi asfissianti da un ente e poi da un altro, davvero insostenibile». Questa legislatura, nonostante la morsa economico-finanziaria, la scarsa possibilità di investimenti e gli obblighi derivanti da una burocrazia asfissiante, avrà riservato qualcosa di buono... «Certo, ogni esperienza, anche se complessa ha i suoi lati positivi – commenta Gontier – nonostante le difficoltà, il programma di legislatura è stato rispettato. Tra i principali progetti ricordo il rifacimento dei piazzali, grazie al finanziamento Fospi di un milione, il rifacimento della passeggiata, gli interventi sull’ac-

Mauro Valerio Gontier non si ripresenterà alle elezioni comunali del 10 maggio prossimo e tornerà a occuparsi del suo agriturismo

quedotto. Non abbiamo risolto i problemi di pressione che ancora infastidiscono alcune frazioni – ammette Gontier – ma perlomeno la questione della carenza idrica sì. La scarsità di risorse economiche ci ha impedito ulteriori interventi che spero possano presto andare in porto. An-

che la sicurezza del territorio ha assorbito una fetta importante di risorse; abbiamo un cantiere i cui lavori sono già iniziati per la messa in sicurezza di una frana e un altro che dovrà essere affidato». Non nasconde un po’ di delusione, per alcuni episodi nel quale la figura del sindaco è stata attaccata... «La settimana scorsa, ad esempio spiega Gontier – mi sono sentito dire qualsiasi cosa, dopo l’ordinanza di divieto dello sci fuoripista. Io ho ascoltato chi ne sa più di me; il pericolo, con mezzo metro e più di neve fresca era davvero alto e così ho firmato l’ordinanza. Non mi pare di aver chiuso una strada di vitale importanza o aver isolato il comune, ho semplicemente firmato un atto di buon senso, pazienza se qualcu-

no ha dovuto accontentarsi delle piste battute del comprensorio». Non rimarrà neppure a disposizione di un’eventuale lista che chiederà il suo aiuto, appellandosi alla sua esperienza di amministratore? «No, la mia esperienza si concluderà tra qualche mese. Ora spazio ai giovani, è giusto lasciare spazio a chi ha voglia di fare e ha a cuore la nostra comunità. Anche in virtù della nuova legge sulle Unité des Communes, ci aspettano nuove sfide che auguro a mi succederà di sapere cogliere». Venerdì sera, nel corso del consiglio comunale, Champorcher ha individuato l’ambito ottimale per l’esercizio associato di funzioni e servizi, scegliendo i comuni di Hône, Pontboset e Bard. ■ Cinzia Timpano

■ CHAMPORCHER / In consiglio comunale, l’interpellanza di otto consiglieri sulla cooperativa CHAMPORCHER - Lou Dzeut chiede aiuto; anche la cooperativa di Champorcher che lavora la canapa in modo tradizionale, sugli antichi telai sente i morsi della crisi e chiede aiuto al comune per contenere i costi dell’affitto dei locali. La questione è approdata venerdì sera, 13 febbraio, in consiglio comunale, per l’interpellanza presentata dai consiglieri Fausta Baudin, Daniela Chanoux, Grato Savin, Daniela Ottobon, Alessandro Glarey, Celestino Savin, Angelo Vassoney e Martine Vallainc, nella quale essi hanno chiesto conto dei costi attuali per l’affitto e di quelli preventivati, in virtù di un futuro aiuto. «L’idea dell’amministrazione comunale di concedere i locali dell’ex ufficio informazioni, all’Espace Champorcher, non ci piace per niente – commenta la consigliera Fausta Baudin – se quei locali fossero destinati alla cooperativa infatti, esposizioni e altre manifestazioni dovrebbero trasferirsi al salone delle manifestazioni; quei locali sono molto utilizzati e troviamo sia poco dignitoso e segno di scarso interesse per la cultura, ammucchiare in uno stesso posto attività diverse che hanno bisogno di precisi spazi. Senza contare che l’ex scuola di località Chardoney è stata restaurata, arredata e fornita di mini telai per le attività didattiche legate alla tessitura, nell’ambito del programma europeo Leader Plus 2007-2013». I consiglieri firmatari dell’in-

Lou Dzeut chiede aiuto, la minoranza non è convinta terpellanza criticano anche la frammentazione dell’attività su quattro sedi che si verrebbe a creare se il comune concedesse altri spazi alla cooperativa; «un locale sotto la biglietteria delle Funivie, il locale dell’edificio polivalente del Vignat, l’ex scuola di Chardoneye l’ex ufficio informazioni turistiche - secondo noi controproducente» – commenta Baudin.

Diverso, il punto di vista del sindaco. «La nostra proposta, viste le difficoltà economiche della cooperativa, è quello di sostenerla con un progetto almeno di medio periodo – commenta il sindaco Mauro Gontier – dare un contributo una tantum non servirebbe se non a ‘tappare un buco’. Abbiamo pensato che la cooperativa ha bisogno di locali più visibili, in

modo da dare impulso alle vendite. Così avremmo pensato di destinare i locali dell’ex ufficio informazioni all’Espace Champorcher; al piano terra e anche al piano superiore, una saletta attualmente utilizzata come spazio espositivo. La zona sicuramente è più viva rispetto a quella attuale, vi sono la farmacia e l’ufficio postale. Ad ogni modo, nulla è deciso

e abbiamo deciso di organizzare un incontro con la cooperativa, durante il quale, bilanci e numeri alla mano, capiremo il da farsi». «Non siamo soddisfatti della risposta del sindaco – commenta Fausta Baudin – i dati sui costi attuali e quelli preventivabili non ci sono stati forniti nonostante dalla presentazione della nostra interpellanza a oggi sia trascorso un mese. Ci

preoccupa un’altra questione e cioè che venga messa nel dimenticatoio la ristrutturazione di Maison de Thomas, edificio di proprietà comunale sin dal 2000 e destinato alla lavorazione della canapa. Crediamo che la priorità sia proprio quella di trovare la strada – ad esempio attraverso un finanziamento dell’Unione Europea – per ristrutturare la casa Thomas, valorizzando ulteriormente l’ecomuseo e trasferendo lì tutta l’attività della cooperativa Lou Dzeut». ■ c.t.

■ FONTAINEMORE / Venerdì 20 febbraio, a Coumarial, una cena speciale ‘raccontata’ dalle aziende del territorio

San Valentino fuori dal coro con ciaspole e tanta neve

I partecipanti alla ciaspolata e più a destra un brindisi al ristoro Coumarial (foto grazie a Federico Chierico) Non c’erano le stelle ma una fitta nevicata ad accompagnare la ciaspolata di San Valentino ‘Ciaspolamiamoci’ organizzata dalla Riserva naturale del Mont Mars; il gruppo, accompagnato da Federico Chierico è salito all’Alpe Leretta ascoltando racconti di natura e leggende. Dopo la cena preparata al ristoro Coumarial, il gruppo è rientrato, ancora sotto la neve. Un altro originale appuntamento è in programma in settimana; venerdì prossimo, 20 febbraio, il ristoro Coumarial, con le aziende del territorio ‘Paysage à manger’ e ‘Walser Delikatesse’ ha organizzato, con la collaborazione della Crotta di Vegnerons, una cena speciale a base di patate e formaggi. I titolari delle aziende ‘racconteranno’ i loro prodotti e lo chef Fausto abbinerà il cibo agli ottimi vini di montagna. Info, pagina Facebook ‘Paysage à Manger’; costo 30 euro, bevande incluse.

Pont-Saint-Martin: rosso, bianco, fucsia e viola per dire NO a ogni forma di violenza

Foto JANSPHOTO «Rosso, bianco, fucsia e viola» è il titolo del flash mob organizzato sabato scorso dalle ragazze di terza della scuola media Carlo Viola di Pont Saint Martin, in collaborazione con la Consorteria delle Ninfe del Lys che fa parte del progetto mondiale ‘One billion rising revolution’. Le ragazze, vestite di bianco, rosso, fucsia e viola, hanno danzato per dire NO a ogni forma di violenza contro le donne, le bambine e i bambini. Nelle foto di Marisa Jans, le protagonite e le organizzatrici del flash mob.


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notizie in breve Hône: teatro fuoriporta con la biblioteca Un pomeriggio a teatro. E’ la proposta della biblioteca di Hône ‘Lou Moulin dé l’Or’ che organizza la trasferta al teatro Coccia di Novara per la rappresentazione ‘Rumori fuori scena’, esilarante commedia di Michael Frayn, in programma domenica 12 aprile. La partenza è prevista da Hône nel primo pomeriggio; lo spettacolo avrà inizio alle 16, dopodiché si rientrerà in pullman. Informazioni e iscrizioni in biblioteca, 0125-803540. Hône: a maggio pellegrinaggio a Medjugorje Il gruppo parrocchiale di Hône organizza un pellegrinaggio a Medjugorje dal 20 al 24 maggio prossimi. La quota di partecipazione è di 330 euro, oltre al costo dell’assicurazione; la quota comprende il viaggio in pullman Granturismo, il trattamento di pensione completa e le visite con una guida professionista. Per informazioni e prenotazioni telefonare a Domenico, 338-6691925 Donnas: giovedì in biblioteca, ‘un anno di batailles’ De noutra téra, un anno di batailles de reines. Si intitola così il libro di Marie Claire Chaberge che verrà presentato giovedì 19 febbraio, in biblioteca a Donnas (ore 21); oltre all’autrice, interverrà il giornalista e fotografo Moreno Vignolini. L’ingresso è libero, la popolazione è invitata a partecipare. Una guida per conoscere i sentieri di Donnas ‘I sentieri di Donnas, guida escursionistica e mappa’ è la guida curata da Marco Blatto e Luca Zavatta che sarà presentata venerdì 20 febbraio, al salone della biblioteca comprensoriale di Donnas. Presenterà la serata Giuliano Pramotton; l’ingresso è libero, appuntamento alle 20.45. Mini corso per conoscere e usari di fiori di Bach Fiori di Bach, impariamo a conoscerli e a usarli. E’ il tema dell’iniziativa organizzata dalla biblioteca di Donnas e che si articola in quattro appuntamenti, al sabato, per capire come usare le gocce. I fiori di Bach sono gocce che derivano dall’infusione di specifici fiori in acqua che vengono esposti al sole per tre o quattro ore e poi bolliti. I fiori di Bach agiscono sugli stati d’animo che sono causa ed effetto dei sintomi fisici. Conoscerli e saperli usare può aiutare a combattere paura, solitudine, insicurezza ecc... Il corso inizierà sabato 7 marzo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17; le altre date sono 11 aprile, 9 maggio e 6 giugno. La singola giornata costa 50 euro; l’intero corso 180 euro. Terrà il corso la dottoressa Elisa Moro che venerdì 6 marzo, in biblioteca (ore 21), presenterà il corso, presentando i contenuti delle singole giornate di corso, dalla suddivisione dei fiori, passando per i fiori di Bach e gli animali, all’utilizzo in gravidanza e per i bambini e neonati. CM Mont Rose: nuovo numero verde per i rifiuti E’ attivo un nuovo numero verde, 800 995100, attivo dalle 8 alle 16, dal lunedì al sabato, per segnalare problematiche, chiedere informazioni e prenotare il ritiro dei rifiuti ingombranti o altri servizi come il lavaggio dei cassonetti condominiali. Per informazioni, rivolgersi al Servizio Ecologia della Comunità Montana Mont Rose, 0125-807873.

M O N T RO S E

■ donnas / Per le funzioni e i servizi associati; ma il vice sindaco vota contro

Donnas ha scelto PONT In Consiglio, Boschetti va ancora all’attacco: «i verbali sono falsi» donnas - Donnas ha scelto Pont-Saint-Martin per l’esercizio associato di funzioni e servizi. «Una scelta pressoché obbligata – ha spiegato il sindaco di Donnas Amedeo Follioley – considerato che Champorcher ha scelto Hône Pontboset e Bard e che Perloz, per il momento, ha deciso di non scegliere. Abbiamo discusso a lungo e deliberato che, nel caso in cui l’articolo 19 della legge 6/2014 venga modificato, sia possibile tornare in consiglio e ridiscutere la convenzione con il comune di Pont-Saint-Martin». Il voto sulla scelta dell’ambito sovracomunale ottimale ha visto il voto contrario del vice sindaco Graziano Binel – pare non convinto della scelta, più che altra per la futura ‘ridotta’ autonomia decisionale del comune. «Non commento – ha spiegato Graziano Binel, raggiunto al telefono – io parlo solo in consiglio comunale». E’ stato invece favorevole il voto del gruppo Uvp; «dopo la relazione del sindaco è parso chiaro che l’esercizio associato delle funzioni e dei servizi comunali potrà avvenire unicamente con Pont-SaintMartin. A nostro avviso – spiega il gruppo – è un peccato che la Regione non abbia accompagnato i comuni in questa scelta, passo fondamentale per meglio comprendere vantaggi e svantaggi nella scelta di comuni piccoli e

Il sindaco Amedeo Follioley

Il vice sindaco Graziano Binel

Il consigliere Mario Boschetti

grandi del nostro ambito. In un primo tempo non si avrà presumibilmente un risparmio – speriamo invece che a regime, attraverso una razionalizzazione organizzativa e una programmazione rigorosa dei fabbisogni, si possano migliorare i servizi e ridurre la spesa della macchina amministrativa, soprattutto per ridurre la pressione fiscale per le imprese e le famiglie». «Abbiamo anche modificato il regolamento edilizio, recependo alcune osservazioni della regione e approvato la variante per la concimaia comunale – commenta Follioley – per il resto, al di là delle sfuriate del consigliere Boschetti – è stato un consiglio comunale tranquillo.

le, così non è per Donnas, dove il primo punto all’ordine del giorno - per l’ennesima volta - ha sollevato l’accesa discussione del consigliere Mario Boschetti. «Siamo ancora una volta a discutere l’infedeltà, anzi la falsità dei verbali – tuona Boschetti – nel tentativo maldestro di nascondere o travisare fatti che avvengono in Consiglio». Boschetti contesta i verbali relativi a un consiglio comunale particolarmente caldo, nel quale lo stesso Boschetti e i colleghi Elvira Nicco (ora passata con il gruppo di maggioranza) e Franco Vuillermoz avevano lasciato l’aula in segno di protesta. Secondo Boschetti è stato verbalizzato il voto a favore di un verbale mentre in realtà la votazione fu contraria. «A che punto siamo arrivati – tuona Boschetti – tutti schierati a difessa della falsità? O qualcuno ha ancora un minimo di ritegno e coraggio per una pa-

rola a favore del giusto e del vero? Ancora una volta siamo qui a censurare l’operato del presidente del Consiglio, della segretaria e dei consiglieri che non prendono le distanze da questi fatti». Il consigliere Mario Boschetti è intervenuto anche a proposito del passaggio della consigliera Elvira Nicco dal gruppo ‘Insieme per Donnas’ a ‘Un pays à vivre’, denunciando «il preoccupante segnale di quanto la politica sia poco limpida nel nostro paese». Boschetti ha ricordato come il 22 dicembre, un mese prima di lasciare il gruppo, Nicco avesse chiesto le dimissioni del sindaco, della presidente del Consiglio comunale e della giunta. «Questa decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno non può essere nata nel suo intimo, ma certamente è frutto di cause esterne condizionanti e che ci impegneremo a comprendere». ■ c.t.

La minoranza Se solitamente l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti è un passaggio obbligato, routinario e rapido in ogni consiglio comuna-

C O M U N I TÀ M O N TA NA

WA L S E R

■ gressoney-la-trinité / A Staffal, la pista rosa e un sabato di festa

Winx ancora protagoniste gressoney la trinité - A Gressoney La Trinité, la settimana rosa va in archivio con successo, lasciando spazio a un’altra settimana di eventi. In rosa naturalmente, e naturalmente all’insegna delle Winx, le fate Bloom, Stella, Flora, Tecna, Musa e Aisha, protagoniste del cartone animato cult ideato da Iginio Straffi. Grazie alla partnership con il gruppo IGV, I Grandi Viaggi, le Winx sono state protagoniste indiscusse all’Hôtel Villaggio Monboso IGV di Gressoney La Trinité. «Una proposta in catalogo che si conferma di successo – spiega il capo villaggio Andrea Moretti – nella settimana appena conclusa, abbiamo avuto 270 ospiti a fronte di 320 posti letto, direi una buona occupazione alberghiera per essere la settimana che precede il Carnevale. Abbiamo avuto perlopiù famiglie italiane e un gruppo di 40 inglesi. Abbiamo ospitato anche la famiglia che ha vinto la settimana di soggiorno, attraverso l’estrazione a sorte legata al concorso di prodotti in merchandising Winx tipo dvd». In cosa è consistita la settimana rosa? «L’albergo è stato abbellito con banner e flyer delle Winx – spiega Moretti – inoltre, ogni giorno al mini club abbiamo proposto un’attività a tema, il gioco dell’oca delle Winx naturalmente, ma anche laboratori creativi come le ali da fata da ritagliare e colorare,

Dalla pagina FB Monterosa Ski, la preparazione della pista rosa

il truccabimbi... Nel buffet del menù serale, ogni giorno, vi è stato un piatto rosa, ad esempio dolcetti e una torta rosa e tutti i giorni è stato proposto un cocktail a tema Winx, nella versione analcoolica per i bambini e in quella alcoolica per i genitori, come ad esempio il cocktail Aisha, con curaçao, wodka e succo di limo-

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ne. Tutte le sere, la baby dance è stata incentrata sulle fate, con le ragazze dell’Equipe I Grandi Viaggi vestite da Winx». Questa settimana Fino a domenica prossima, a Staffal, sarà possibile sciare sulla pista rosa, una pista interamente dedicata alle Winx

per quella che gli organizzatori promettono sarà «la discesa più magica e divertente della stagione». Grazie all’accordo con Monterosa Ski, anche gli skipass saranno personalizzati Winx Club, per un ricordo da conservare. Appuntamento clou della settimana sarà sabato 21 febbraio; per festeggiare la fine del carnevale ambrosiano, Bloom, Stella, Tecna, Flora, Musa e Aisha scenderanno in pista e le bambine potranno prendere lezioni di sci direttamente dalle Winx, trasformandosi in fatine e indossando, sulle loro tute, ali colorate. A partire dalle 10, al Baby Snow Park di Staffal, musica, baby dance a musica a tema Winx caratterizzeranno la giornata; al tramonto, non mancheranno cioccolata calda, dolcetti e ancora musica e intrattenimenti firmati dalle fate più amate dalle bambine. ■ c.t.

notizie in breve Gressoney-St-Jean: giovedì consiglio comunale E’ convocato per giovedì prossimo, 19 febbraio (ore 18) il consiglio comunale straordinario di Gressoney Saint-Jean. All’ordine del giorno, oltre alle comunicazioni del sindaco, la definizione dell’ambito territoriale ottimale per l’esercizio obbligatorio di funzioni e servizio comunali in ambito sovracomunale, mediante l’attivazione di convenzioni tra i comuni. Issime: concerto della Banda, auditorium gratis La giunta del comune di Issime ha deciso di concedere gratuitamente l’auditorium Z’Lannsdch Hous alla Musikkapelle La Lira per il concerto per corso di direzione tenuto dal Maestro Ferrer Ferran. Le prove si terranno il prossimo 6 marzo mentre il concerto si terrà sabato sera, 7 marzo. L’amministrazione comunale ha accordato la gratuità per l’uso della struttura alla banda musicale di Issime riconoscendone «l’idoneità a offrire un ritorno in termine di immagine, di economia turistica a valenza culturale e di interesse generale per la popolazione». Gressoney La Trinité: le tariffe del parcheggio Il comune di Gressoney La Trinité ha stabilito le tariffe per la concessione di posti auto riservati nell’autorimessa comunale di località Edelboden superiore. La tariffa annuale ammonta a 500 euro; quella semestrale 400 euro, mensile 100 euro. Sono previste una serie di agevolazioni per coloro i quali richiedono la concessione di più posti auto: per chi richiede da 6 a 10 posti auto verrà applicato uno sconto del 30% mentre chi chiede la concessione di più di dieci posti auto verrà otterrà lo sconto del 40%. Il regolamento prevede un ulteriore sconto per coloro i quali richiedono la concessione per più di 15 posti auto, che potranno perciò ottenere un ribasso del 50%. Gressoney La Trinité: vendita di legna da ardere

Due momenti delle animazioni a tema Winx pensate per i piccoli ospiti dell’Hôtel Monboso IGV

C’è ancora qualche ora di tempo per aggiudicarsi il legname da ardere ricavato dal taglio di piante – perlopiù larice - effettuato per i lavori di realizzazione della pista di servizio al cantiere di sostituzione della condotta forzata dell’impianto idroelettrico CVA di Gressoney La Trinité. L’amministrazione comunale ha bandita la vendita di 7 cataste di legna da ardere, che si trovano in località Gohfer e che gli aggiudicatari dovranno portare via entro il 31 marzo, pena la perdita del diritto di proprietà. Il pagamento deve avvenire entro 15 giorni dall’aggiudicazione; non sono ammesse offerte inferiori al prezzo a base d’asta. Le cataste valgono dai 210 ai 300 euro ciascuna; le offerte dovranno essere indirizzate all’ufficio protocollo del comune di Gressoney La Trinité entro le 11.30 di quest’oggi, lunedì 16 febbraio.


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Saison culturelle Rock e letteratura alla ricerca della bellezza

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ock e letteratura sul palco del Teatro Splendor in uno spettacolo prodotto dalla Saison culturelle. Giovedì 19 febbraio in una serata dedicata alla ricerca della bellezza, si esibiranno due musicisti e scrittori dalla forte indole letteraria, gianCarlo Onorato, musicista, scrittore, pittore e produttore discografico, insieme a Cristiano Godano, cantante, chitarrista, scrittore e attore, tra i fondatori della band Marlene Kuntz. Ai due autori la direzione

artistica della Saison culturelle affianca Leon P. (Simone Perron) in versione solista dopo anni di collaborazioni con diversi gruppi valdostani, artista impegnato a unire nei brani musica e letteratura con una predilezione per le poesie di Charles Baudelaire. La collaborazione tra Onorato e Godano nasce nel 2013, quando il primo, autore di “Ex. Semi di musica vivifica” imbraccia la chitarra per dare vita a una presentazione del saggio diversa dal solito. Inizialmente ad

Leon P chiuderà la serata dedicata alla ricerca della bellezza

CINEMA - Al de la Ville di Aosta “Magic in the Moonlight” e l’ultimo lavoro di Ira Saschs

accompagnarlo Paolo Benvegnù, al quale è subentrato Cristiano Godano, fondatore e frontman dei Marlène Kuntz, con cui Onorato inizia a disegnare attorno al saggio un vero e proprio concerto da portare in tour bnei teatri italiani. I musicisti portano sul palco oltre ad alcune loro canzoni rilette con arrangiamenti scarni, anche una serie di brani di autori del rock mondiale (Lou Reed, The Velvet Underground, Beck, Nick Cave) che hanno influenzato in modo evidente le rispettive

vite e scelte artistiche. Ad Aosta porteranno “La ricerca della bellezza”, un dialogo stimolato dal giornalista Luca Barachetti di Macramé-Trame comunicative in modo da offrire al pubblico la possibilità di conoscere i pensieri musicali di due dei principali esponenti dello scenario culturale italiano di estrazione rock. L’appuntamento è per giovedì 19 febbraio alle 21, al Teatro Splendor. Ingresso 13 euro (10 euro ridotto). ■ e.d.

TEATRO - Lo spettacolo di Palinodie in scena sabato per Enfanthéâtre

Woody Allen torna al Giro del mondo Zoom, la rivincita degli insetti AOSTA - L’amore con le sue varie sfumature è il protagonista dell’appuntamento post San Valentino del Giro del mondo in 50 film. Con “I toni dell’amore” Ira Sachs racconta la storia di Ben e George, che dopo 40 anni di convivenza decidono di sposarsi. La loro scelta non passa senza conseguenze, uno dei due perde il lavoro di insegnante di pianoforte e direttore del coro dei ragazzi della chiesa (cattolica) cosa che costringerà la coppia a separarsi e trovare ospitalità altrove. Martedì 17 alle 16 e alle

20, mercoledì alle 18 e 22. Il secondo film in programmazione è l’ultima fatica di Woody Allen, “Magic in the Moonlight”. L’inglese Stanley, uomo concreto e decisamente scettico nei confronti del paranormale, vola nel Sud della Francia chiamato dalla famiglia alle prese con la giovane e affascinante chiaroveggente Sophie, di cui finirà per innamorarsi perdutamente. Martedì 17 alle 18 e 22 e mercoledì 18 alle 16 e 20. ■ r.g.

AOSTA - Un viaggio avventuroso nelle riserve naturali della Valle d’Aosta alla scoperta della biodiversità e dei valori dell’amicizia. È “Zoom - non siamo piccoli così!” lo spettacolo che la compagnia Palinodie propone nell’ambito della rassegna Enfanthéâtre, sabato 21 febbraio alle 15 al Teatro Giacosa. Lo spettacolo racconta la storia degli animali dello stagno che si coalizzano contro un ragazzino e suo padre colpevoli, il primo di trattare gli insetti come un gioco, e di voler costruire un parcheggio proprio al posto dello stagno, il secondo. Spettacolo adatto a bambini a partire dai sei anni. Ingresso 5 euro adulti e 3 euro bambini. ■ r.g.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Spettacoli della natura: da sinistra l’arcobaleno di @fabio_benve e i cristalli di neve di @stefano_ 1985

Neve sull’Arco d’Augusto di @cimodebeauvoir e luna piena che si specchia sulla neve di @matisse61

AOSTA - Giovani instagramers crescono! Fabio Benvenuto (@fabio_benve) quattordici anni residente a Nus, ha una grande passione per la fotografia; sul suo account Instagram ha già postato cinquecentosessantadue foto negli ultimi due anni! Questa settimana si merita la prima pubblicazione grazie allo scatto realizzato dalla finestra di casa sua, approfittando del contrasto tra i sei colori dell’arcobaleno e il grigio delle nuvole. Il dispositivo utilizzato è un Samsung S4 Mini, da cui è stata aumentata la saturazione per ravvivare i colori dell’arcobaleno. Stefano De Maio di Saint Vincent (@stefano_1985), appassionato di foto macro (alcune già pubblicate su questa rubrica), ha fotografato dei cristalli di neve con la sua Canon 550d; «La mia foto è stata una ricerca di tranquillità e serenità, sensazioni che sia la neve che le foto macro mi hanno sempre trasmesso. Unire questi due elementi è stata una bellissima sensazione, anche se trovare un cristallo di neve è relativamente facile, fotografarlo è un po’ meno semplice!». Tantissimi i cristalli di neve che coprono l’Arco d’Augusto nella foto di Simona Campo di Aosta (@cimodebeauvoir): «Erano le due e mezza del mattino e mi trovavo con un’amica; eravamo elettrizzate come bambine a causa della neve e continuavamo ad ammirare il candore del paesaggio. Poiché l’Arco si trova a pochi metri da casa mia, abbiamo deciso di andare a vedere com’era con la neve. Nella magia della notte e nel silenzio più completo poiché ogni rumore era ovattato dalla neve, la luce fioca che filtrava da sotto l’arco lo rendeva splendido e imponente. Ai suoi piedi confesso di essermi sentita infinitamente piccola!». Simona ha scelto di applicare il filtro Ludwig, per rendere più calda la luce dei lampioni che si rifletteva nella città innevata. Una luce più fredda, emanata da un’enorme luna piena e riflessa sulla neve di Torgnon, nell’ultima bellissima foto della settimana, scattata da Davide (@matisse61), e intitolata “L’immensità nella #natura”. Instagramers da seguire: @lafanfioraia, consigliata da Stefano de Maio; @califfo68, consigliato da Fabio Benvenuto; @donzelraimondo, consigliato da Simona Campo. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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lunedì 16 febbraio 2015

CURIOSITÀ - Flipper, slot machine, ma anche motociclette e distributori entrano nella collezione di Gianni Stelitano

Amarcord, novità al museo dei ricordi Gianni Stelitano nel suo museo Amarcord

châtillon - Lo stile è sempre lo stesso, ma Gianni Stelitano, ideatore del museo Amarcord a Châtillon, cerca di tenerlo vivo rinnovando i pezzi in esposizione. Le new entry degli ultimi mesi sono state, oltre a un flipper modello Maverick, una slot machine

della Bally originaria degli anni ’50,un distributore della Gulf datato 1963, una moto Guzzi del 1950, un’altra moto Guzzi Galletto del 1960, una isolotto del 1952 e due vespe appartenenti una al 1965 e una al 1980. «Ho rinnovato completa-

TEATRO - Anche giovani studenti tra il pubblico della Saison culturelle giovedì sera

La commedia dell’arte racconta l’Odyssée aosta - Teatro ricco di presenze anche di giovani studenti delle scuole superiori per la visione e l’adattamento della celebre opera “L’Odyssée” proposta in francese, dalla compagnia Comédiens & Compagnie, nell’ambito della Saison culturelle. La pièce che i ragazzi (2 classi del liceo classico di Aosta) hanno visto è stata oggetto di attenta e curata preparazione da parte del docente di italiano, in collaborazione con i docenti di francese. I professori di lingua francese, inoltre, hanno potuto usufruire di un dossier illustrativo messo loro a disposizione dall’assessorato all’istruzione e cultura fin dall’esordio della Saison e dal quale hanno potuto trarre le principali informazioni riguardanti la compagnie teatrale nonchè il taglio che hanno da-

Alcuni degli studenti che hanno assistito alla pièce giovedì sera allo Splendor

to all’opera. Sulla base delle informazioni avute, i ragazzi, in classe, hanno potuto apprezzare in anteprima alcuni passaggi salienti dell’opera con l’ausilio dei promo proposti o dagli spettacolo di archivio su Internet. In questa maniera, preparati, i ragazzi hanno veramente apprezzato la pièce e ne sono rimasti entusiasti. Adat-

tamento particolare, dall’opera di Omero e musica di Monteverdi , il ritorno di Ulisse in patria con tutte le peripezie che egli supera, è ambientato nel ricco periodo storico della Renaissance con attori che utilizzano con maschere tipiche della Commedia dell’arte, recitando con l’ausilio delle marionette e accompagnati

da strumenti musicali. Battute, jeux de mots, canovaccio tradizionale, danze, acrobazie hanno integrato l’opera e portato lo spettatore indietro nel tempo, esattamente in un periodo in cui le rappresentazioni si completavano con molti elementi. ok. Allora ■ Elettra Crocetti

mente il locale - spiega Giovanni - dalla disposizione degli oggetti presenti all’interno del museo, a ciò che avevo in esposizione, mi piace rimodernare ogni tanto e curare questa mia passione. Da quando ho aperto le porte due anni fa, hanno visitato que-

Pillole di cultura

Flash

Pija - Iscrizioni entro il 31 marzo C’è tempo fino al 31 marzo per inviare il proprio testo di prosa a tema libero e partecipare al Prix Interrégional Jeunes Auteurs – Pija. Il concorso è rivolto ai giovani tra i 15 e i 20 anni che potranno partecipare con un testo entro le 30 mila battute, originale e inedito. Due le categorie in concorso per il francese “langue maternelle” e francese “langue apprise”. I testi dovranno essere inviati a Prix Interrégional Jeunes Auteurs (Pija), Assessorat de l’éducation et de la culture de la Région Autonome Vallée d’Aoste Activités culturelles, musicales, théâtrales et artistiques 1, place Deffeyes - 11100 Aoste. Informazioni www.regione.vda.it

sto luogo circa milleduecento persone, di cui cinquecentotrenta solamente durante la settimana in cui c’era la Juventus. Nel momento in cui entrano le persone sembrano titubanti, ma poi cominciano a vedere oggetti che spesso hanno fatto parte della loro infanzia o giovinezza e in quel momento i ricordi prendono il sopravvento. È bello vedere come le persone reagiscono di fronte ad oggetti che hanno fatto parte della loro vita e che ora non hanno più. Alcuni si arrabbiano per averli buttati, altri elencano fatti personali, ma la maggior parte si ferma davanti al jukebox per ascoltare delle canzoni e spesso si emoziona rammentando la propria gioventù. La maggior parte delle persone che visitano il museo sono valdostani, anche se durante le manifestazioni l’80% sono turisti». Insomma, un’esposizione talmente vasta di oggetti di altri tempi che vale la pena essere visitata sia da chi lo ha già fatto, sia da coloro che ad Amarcord non hanno ancora messo piede per far rivivere i ricordi. Il museo è aperto il venerdì e il sabato dalle 16 alle 18,30, l’entrata è gratuita. È inoltre possibile accordarsi per orari differenti telefonando al 3397691045 ■ Elaine Lunghini


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C U LT U R A & S P E T TAC O L I

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Il Ricordo un’arma contro le guerre La riflessione

Luca SANSEVERINO da Trieste

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imenticare le vicende dolorose che hanno segnato la storia Europea e italiana del primo novecento è un errore che non può essere commesso, il ricordo costituisce in tal senso la sola arma efficace in questa battaglia, per questo motivo il Consiglio regionale ha deciso di patrocinare e finanziare, come accade ormai da anni, una visita guidata nei luoghi del ricordo della città di Trieste e della sua provincia. In cinquanta, fra studenti provenienti dal Liceo Regina Maria Adelaide, dall’Istituto tecnico Manzetti, dal Don Bosco di Châtillon e dal Liceo E. Berard siamo stati selezionati per prendere parte a tre giorni di visite nella regione giuliana, dove le vicende delle due guerre mondiali hanno causato danni irraggiungibili da qualunque altra regione italiana. Il viaggio del Ricordo Nei tre giorni di visite abbiamo avuto modo di conoscere dapprima la storia della grande dinastia asburgica che governò

sull’Est Italia sino al 1918, visitando il castello ottocentesco di proprietà della famiglia e i principali luoghi della città di Trieste, luogo di multiculturalismo da quando, più di duecento anni fa, cominciarono ad insediarsi nuclei slavi, orientali e ebrei. Nel triestino però a colpire, piu della bellezza dei luoghi, sono i dolori indescrivibili che hanno segnato il passato di queste terre: quello delle centinaia di migliaia di vittime morte fra le trincee del carso nella guerra del 15-18, quello degli ebrei e dei partigiani internati e poi sterminati nel campo della Risiera di San Sabba e quello delle piu di cinquemila

vittime delle foibe e della violenza dei comunisti di Tito. Proprio in questo Trieste ha lasciato il suo più grande insegnamento a noi ragazzi, che siamo stati guidati attraverso questi luoghi, dimostrando come l’assurdità del-

l’odio vada demonizzata a prescindere dall’ideale che lo muove, che si tratti di patriottismo, fascismo o comunismo. Al Sacrario Monumentale di Redipuglia abbiamo potuto camminare sul monumento cimiteriale e celebrativo

dove sono seppelliti centomila italiani caduti nel corso della prima guerra mondiale, nella periferia della città abbiamo avuto modo di visitare la Risiera di San Sabba, un ex fabbrica di essiccazione del riso che durante l’occupazione nazista fu convertita prima in campo di smistamento e poi in campo di sterminio, infine a Basovizza, sul confine sloveno, siamo giunti sino ai piedi della foiba, cavità naturale del terreno profonda piu di 200 metri, nella quale furono gettati ancora vivi più di cinquemila italiani, discriminati dai partigiani jugoslavi di Tito per la loro nazionalità durante l’occupazione post bellica.

Non è stato semplicemente un viaggio nella memoria, si è trattato anche e per lo più di un viaggio alla scoperta di avvenimenti che per negligenza e lontananza geografica sono stati spesso posti nel dimenticatoio: vedere con i nostri occhi che anche l’Italia ha una storia vicina fatta di massacri, genocidi, crimini nazifascisti e comunisti ribalta le nostre prospettive storiche, ma soprattutto ci fa sentire scomodamente colpevoli e vittime delle peggiori atrocità che l’umanità abbia mai conosciuto. Trieste ci ha mostrato anche come reagire con rabbia a questi crimini non sia mai stata la soluzione giusta, perché è stata la rabbia stessa a trascinare i popoli giuliani, istriani, dalmati e slavi in un turbinio di violenze che si è arrestato solo una quindicina di anni fa; ricordare significa proprio questo: prendere atto degli errori commessi e farne tesoro per ogni futuro contesto di tensione, odio e lotta.

LIBRI - Il fotogiornalista valdostano Ugo Lucio Borga in libreria con “Il sudario di latta”

La guerra tra foto e appunti [Andrew, caporedattore, cerca di convincerci a lasciar perdere. Non è il primo. Mogadiscio, la città proibita: la curiosità cresce proporzionalmente alla paura. Ma è più forte.] AOSTA - È la curiosità, ma non l’adrenalina, a muoverlo: «Una sorta di attivismo politico nel desiderio di raccontare cosa sta succedendo, dal mio punto di vista, e capire cosa spinge la gente a combattere per una causa o per l’altra». Queste le motivazioni che da una decina di anni spingono Ugo Lucio Borga, fotogiornalista, a puntare l’obiettivo della sua macchina fotografica sui conflitti armati. La fotografia pur essendo di impatto, immediata e capace di raccontare tante cose, non può fare luce sulle origini di un fatto, ma solo mostrarne le conseguenze. Per questo il fotografo valdostano ha scelto come mezzo di comunicazione, questa volta, la parola, il testo, scrivendo “Il sudario di latta - Taccuini di guerra” (introdotto da un saggio di Sandro Iovine, in libreria i primi giorni di marzo). Non un romanzo, non un diario intimistico, ma l’elabo-

razione degli appunti annotati sui taccuni duranti i conflitti seguiti con i suoi reportage, accompagnati da una novantina di scatti in bianco e nero, per cercare di dare maggiore completezza al suo lavoro e al suo sguardo su una realtà tanto complicata. «La spinta a scrivere arriva proprio perché con la fotografia posso mostare solo la conseguenza di un’azione che nasce chissà dove e chissà

Alcune delle immagini selezionate nel libro; la copertina e a destra l’autore in un autoscatto

quando - spiega Borga -. La scrittura per me è una forma terapeutica che mi permette di andare ad approfondire e a ricercare le cause». In questo primo volume l’occhio del fotogiornalista si è

posato sui conflitti in Siria, Somalia, Libia e nel Nord del Libano, in un secondo volume, in pubblicazione a fine anno, racconterà le guerre della Repubblica democratica del Congo, della Repubblica

Centro africana, dell’Eritrea e, mèta del prossimo reportage, dell’Ucraina. Ogni conflitto è diverso o sono tutti pericolosi allo stesso modo? «Bisogna distinguere tra i con-

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...

Concours Abbé Trèves, iscrizioni fino a sabato 21

C’è tempo fino a sabato 21 febbraio per inviare la propria candidatura al Concours Abbé Trèves, promosso dalla sezione valdostana dell’Union internationale de la presse francophone. Il concorso è rivolto agli studenti delle scuole medie e ai giovani tra i 18 e i 30 anni. Gli studenti dovranno inviare un’intervista o un articolo sul tema “L’alimentation en Vallée d’Aoste hier et aujourd’hui” e poi sostenere un piccolo colloquio. I giovani tra i 18 e i 30 anni saranno invece convocati per redigere un testo sulla vita e le opere di Maria Ida Viglino e tenere un colloquio con la giuria. Le prove si terranno nel mese di marzo e saranno comunicate ai diretti interessati. La Thuile e il suo colle, in biblioteca Il libro di Rita Decime “La Thuile e il suo colle: una storia... e tanti racconti”, edito da Musumeci, sarà presentato sabato 21 febbraio alle 17.30 alla biblioteca regionale di Aosta. All’incontro parteciperanno l’autrice, lo storico Alessandro Celi e Stefania Ventura del Teatro d’Aosta che leggerà alcu-

ni passaggi del libro. MotoGP, fotografia d’azione in mostra Sarà inaugurata sabato 21 febbraio alle 18, nella saletta d’arte di via Xavier de Maistre, la mostra “MotoGP 2014 - la fotografia d’azione diventa arte” del fotografo Giorgio Neyroz. La mostra rimarrà aperta fino al 7 marzo 2015. Oltre il camice - arte in sanità al Beauregard Questa mattina, lunedì 16 febbraio, alle 11, sarà inaugurata la mostra “Oltre il camice - arte in sanità” allestita nell’atrio del presidio ospedaliero Beauregard. L’esposizione riunisce 25 quadri di sei operatori sanitari con in comune la passione per la pittura: Roberto Novati (dirigente medico), Giuliana Vuillermin (dirigente infermieristico), Cristina Maragliano (responsabile dipartimento diagnostica per immagini), Patrizia Persico (coordinatore infermieristico), Andrea Lunardi (funzionario amministrativo), Marisa Mastaglia (assistente sanitaria). La mostra rimarrà aperta fino al 27 marzo 2015.

flitti africani con artiglieria leggera e un raggio d’azione ridotto e quelli di altre zone come il nord Africa o l’Ucraina, adesso, dove le armi in gioco sono altre e il raggio d’azione molto più ampio. Il problema del fotografo è che per documentare deve essere proprio lì, sul posto. La fotografia non mente» Ha mai avuto paura? «Sì, certo. Sono un giornalista, disarmato, sì, ma non innocuo. È normale che i giornalisti siano dei target, degli obiettivi. Lavorare in certe situazioni ha sempre delle conseguenze, noi speriamo che siano più quelle positive che le altre... La paura c’è. Bisogna fare attenzione che non diventi panico o paranoia perchè questo può metterti nei guai». “Il sudario di latta - Taccunini di guerra”, collana I Faggi, Marcovalerio edizioni, disponibile online e da marzo in libreria. ■ Erika David


AG E N DA

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L’

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Leone

Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: anche questo inizio di settimana non brillerà per forma stratosferica: non forzate i limiti e rimandate eventuali chiarimenti. La fase centrale della settimana vi vedrà appassionati a una questione economica, oppure deciderete di convogliare la grande energia nell’amore e nei sentimenti, che si faranno intensi. Venerdì e sabato, qualcuno avrà voglia di un viaggetto; non ve ne starete certamente fermi e tranquilli. Domenica sarà da dedicare preferibilmente al recupero delle energie.

Sagittario

Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: partirete con una certa consapevolezza del vostro ruolo all’interno delle relazioni, cosa che vi permetterà, lunedì, di occuparvi di trattative o colloqui. Da martedì a giovedì pomeriggio, invece, la temperatura si farà bollente: saranno possibili collisioni causate dalla Luna in Scorpione, che potrà farvi notare qualche possibile carenza in famiglia: non offendetevi e provvedete. Venerdì e sabato, torneranno ottimismo e motivazione. Domenica nascerà all’insegna della tranquillità.

Vergine

Toro Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: negoziati, lavoro, faccende quotidiane: la Luna punterà il focus sulle cose da fare, sia che si tratti di visite o commissioni. Nella fase centrale della settimana, saranno possibili incomprensioni col partner: risolvetele con le armi della dolcezza e della sensualità, dato che Mercurio non vi renderà affatto persuasivi a parole. Venerdì e sabato, un diversivo movimenterà la routine: siate aperti e ricettivi. Vi ritroverete molto a più agio domenica, che avrà un passo più regolare, pur non disdegnando grandi progetti.

Gemelli Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: lunedì sarà ottimo per le relazioni: risulterete persuasivi ed efficaci, in splendida forma mentale. Vi verrà richiesto un po’ più di impegno nelle due giornate successive, da dedicare a eventuali attività di recupero crediti, di calcolo e di approfondimento. Venerdì e sabato, l’opposizione della Luna non sarà molto propizia per la vita di coppia: voi e il partner sembrerete viaggiare a velocità diverse. Domenica, eviterete dispersioni per giungere all’essenzialità, anche risolvendo una problematica.

Cancro Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: lunedì, è meglio evitare di esporsi troppo: le relazioni avranno confini sfumati e a tratti indecifrabili per i vostri canoni. Nella fase centrale della settimana, la passionalità della Luna in Scorpione accenderà i vostri sensi e gli entusiasmi: creativi e perfettamente consci del vostro valore e dei vostri bisogni, mieterete successi sia nella professione che in amore. Venerdì e sabato, i ritmi di lavoro si faranno serrati: non perdete la concentrazione. Domenica, è meglio temporeggiare.

Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: è la seconda decade che adesso può essere disturbata da problemi affettivi o energetici. Ciononostante, la prima parte della settimana sarà caratterizzata da posizioni lunari molto promettenti. In particolare, martedì, mercoledì e giovedì potreste essere al centro di qualche simpatica novità. Venerdì e sabato, è meglio non entrare in collisione con un familiare poco collaborativo. La domenica sarà interessante, a tratti anche entusiasmante per passioni, amore e hobbies.

Bilancia Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: iniziare la settimana con la Luna nel segno sarà cosa assai gradita e vi caricherà di motivazione. Da martedì a giovedì pomeriggio, sì a trattative finanziarie (per tutto il mese avrete un Mercurio stupendo), ad approfondimenti o, semplicemente, a del tempo trascorso con chi amate (eros in risalita). Venerdì e sabato, il cielo si farà più terso e gli amici vi faranno vivere ore spensierate e divertenti. Domenica, la Luna in quadratura potrà, invece, insidiare qualche possibile conflitto in famiglia.

Scorpione Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: lunedì tenderete a essere piuttosto riflessivi e attenti alla vostra interiorità: seguirete regole tutte vostre. Da martedì a giovedì, la Luna nel segno sarà il miglior viatico per vivere con l’intensità e con la profondità che vi contraddistinguono. Venerdì e sabato tenderete ad avere uno sguardo meno severo e più possibilista. Le vostre risorse saranno gli affetti e l’entusiasmo. Domenica potrete selezionare amicizie e passatempi: solo quelli a voi più congeniali.

Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: dedicate il lunedì alle telefonate da fare, a incontri o riunioni, commissioni lampo. Nelle seguenti due-tre giornate, invece, adotterete un approccio più interiorizzato, traendo ottime idee da una profonda introspezione o da qualche lampo intuitivo. Ma saranno le giornate di venerdì e sabato a lanciarvi dritti alla meta: grazie alla Luna nel segno, pensiero e azione viaggeranno in perfetta sintonia, centrando più di un obiettivo. Domenica, avrete forse bisogno di rallentare leggermente il passo.

Capricorno Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: lunedì forse anche la vostra ferrea logica potrà vacillare, per via di una puntigliosa Luna bilancina nel settore della professione: un pizzico di diplomazia vi servirà. Nella fase centrale della settimana, riacquisterete senza problemi lucido controllo, proverbiale operosità e capacità di andare all’essenziale di una questione (che riguarderà la sfera delle relazioni). Venerdì e sabato, sarete energetici, ma poco espansivi. Domenica, la Luna nel segno vi farà stare benone.

Acquario Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: rigorosi e fantasiosi al tempo stesso, lunedì vi sentirete come sospinti dal vento: con tante idee per la testa. Da martedì a giovedì pomeriggio, la Luna sarà faticosa, soprattutto nella sfera professionale: potreste essere incalzati da un superiore esigente o vivere male alcune incombenze. Ci penserà l’entusiasta e calorosa Luna in Sagittario di venerdì e sabato a regalarvi una manciata di sogni, un progetto condiviso, una rimpatriata. Domenica preferirete, invece, essere focalizzati sulla vita interiore.

Pesci Settimana dal 16 al 22 febbraio 2015: trascorrerete la prima parte della settimana cercando di conciliare ragione e sentimento, con le passioni che prenderanno probabilmente il sopravvento: vivere così intensamente vi esalterà. Venerdì e sabato, invece, qualcosa vi disturberà : forse un ambiente familiare percepito come faticoso o poco in sintonia col vostro punto di vista. Mediate senza snaturare la vostra natura, basterà essere più presenti. Molto bella, invece, la domenica, per la comunicazione e gli svaghi: ne sarete rigenerati.

NUMERI UTILI Questura Polizia Stradale Polizia di Frontiera Polizia Monte Bianco Polizia Gran San Bernardo Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Carabinieri Aosta Carabinieri Courmayeur Carabinieri Verrès Carabinieri Donnas Carabinieri Nus Carabinieri Morgex Carabinieri Etroubles Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Valtournenche Carabinieri Gressoney Carabinieri Cogne Carabinieri Châtillon Carabinirei Cervinia Carabinieri Brusson Carabinieri Valpelline Guardia di Finanza centralino ospedale

0165 279111 0165 279300 0165 279515 0165 890811 0165 787811 0165 238222 0165 238238 0165 44444 0165 2331 0165 842225 0125 929010 0125 807054 0165 767934 0165 809412 0165 78229 0165 904124 0166 92022 0125 355304 0165 74026 0166 569300 0166 949073 0125 300123 0165 713508 0165 40308 0165 5431

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès. MARTEDÌ: Aosta. MERCOLEDÌ: Courmayeur,

MERCATI

lunedì 16 febbraio 2015

Fontainemore, Pont-Saint-Martin. GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex. VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

SABATO:

Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey.

DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

FARMACIE DI TURNO LUNEDÌ 16 FEBBRAIO Aosta: farmacia comunale di Corso Battaglione Aosta Arnad: farmacia dottor Pasquale Bramato Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin di Alessandra Bisoglio La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dottoressa Anna Berthet St-Christophe: farmacia dott.ssa Emilia Brero Villeneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia MARTEDÌ 17 FEBBRAIO Aosta: farmacia comunale Corso Ivrea Arnad: farmacia dottor Pasquale Bramato Arvier: farmacia di Arvier dott.ssa Simona Mazzola Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin di Alessandra Bisoglio La Thuile: farmacia dottoressa Anna Berthet Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. St-Christophe: farmacia dott.ssa Emilia Brero MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Aosta: farmacia Croix de Ville dott.ssa Chenal, Via Croix de Ville 1 Arnad: farmacia dottor Pasquale Bramato Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Aymavilles: farmacia dottoressa Milena Cuc Chambave: farmacia dottor Stefano Quacquarini Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin di Alessandra Bisoglio La Thuile: farmacia dottoressa Anna Berthet St-Christophe: farmacia dott.ssa Emilia Brero GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Aosta: comunale Via St-Martin de Corléans Arnad: farmacia dottor Pasquale Bramato

Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Châtillon: farmacia Ferrando Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin di Alessandra Bisoglio Pré-St-Didier: farmacia Del Verrand St-Christophe: farmacia dott.ssa Emilia Brero St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani VENERDÌ 20 FEBBRAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Aosta: farmacia comunale Viale Conte Crotti Arnad: farmacia dottor Pasquale Bramato Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Gignod: farmacia comunale di Gignod Issime: farmacia Friedenskönigin di Alessandra Bisoglio La Thuile: farmacia dottoressa Anna Berthet Pré-St-Didier: farmacia Del Verrand St-Christophe: farmacia dott.ssa Emilia Brero Sarre: dottor Renato Rovito SABATO 21 FEBBRAIO Aosta: farmacia Moderna dott. Orillier e Lupi, Via Torino 20 Arnad: farmacia dottor Pasquale Bramato Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Issime: farmacia Friedenskönigin di Alessandra Bisoglio La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dottoressa Anna Berthet St-Christophe: farmacia dott.ssa Emilia Brero Sarre: dottor Renato Rovito Valpelline: farmacia di Valpelline Valtournenche: farmacia dottor Varvello DOMENICA 22 FEBBRAIO Aosta: farmacia dottor Nicola, Viale Federico Chabod 22 Arnad: farmacia dottor Pasquale Bramato Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Châtillon: farmacia Ferrando Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Issime: farmacia Friedenskönigin di Alessandra Bisoglio St-Christophe: farmacia dott.ssa Emilia Brero Sarre: dottor Renato Rovito Valpelline: farmacia di Valpelline Valtournenche: farmacia dottor Varvello

Farmacie di turno (farmacie urbane) dove il farmacista è presente in farmacia: farmacia comunale 1 (Corso Battaglione 57), farmacia comunale 2 (Corso Ivrea 50), farmacia comunale 3 (Viale Conte Crotti 18), farmacia comunale 4 (Via St-Martin de Corlèans 65), farmacia Chenal (Via Croix de Ville 1), farmacia Detragiache (Piazza Chanoux 35), farmacia Moderna (Via Torino 20), farmacia Nicola (Viale Federico Chabod 22) e farmacia Papone (Via De Tillier 19). Farmacie di turno in servizio di pronta disponibilità (farmacie rurali) dove il farmacista NON è presente in farmacia ma è disponibile su chiamata entro 15 minuti: tutte le altre farmacie.

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AG E N DA

lunedì 16 febbraio 2015

Prima candelina Stefano Ajmone Michelle Annunziata Luca Barbieri Paolo Bellesolo Marco Cabraz Christian Cavorsin Matteo Ceccato Nicholas Cramarossa Cesare Cristiani Yara Daudry Severino Dellea Albino Deme’ Arald Garbolino Andrea Gasparini Itthiphon In On Cesare Marques Massimo Martocchia Luciana Morise Bruno Pallua Simone Real Martine Rollandin Flavio Spalla Elena Tartaglione

21 febbraio 21 febbraio 19 febbraio 19 febbraio 16 febbraio 16 febbraio 17 febbraio 17 febbraio 17 febbraio 19 febbraio 21 febbraio 18 febbraio 22 febbraio 22 febbraio 19 febbraio 19 febbraio 19 febbraio 16 febbraio 22 febbraio 21 febbraio 16 febbraio 18 febbraio 19 febbraio

Zoé Gabrielle Bisson sei un terremoto! Buon compleanno! Papà e mamma

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Ricorrenza

Gli ex allievi del Don Bosco di Châtillon si sono ritrovati in occasione del raduno zonale della Val d’Ayas che si è tenu to a Saint-Jacques

Buon compleanno!

Fiocco rosa

UN MESSAGGIO D’AMORE, GLI AUGURI DI COMPLEANNO, LE CONGRATULAZIONI PER LA LAUREA E LE FELICITAZIONI PER IL MATRIMONIO... RICORDATI DEI MOMENTI BELLI DEI TUOI CARI , INVIACI UNA FOTOGRAFIA A segreteria@gazzettamatin.com IL SERVIZIO È GRATUITO

Due torte di Frozen e un bel sorriso per festeggiare un compleanno importante! Auguri per le tue sei candeline Matilde e grazie per la bella festa!

Mamma Sara, papà Matteo e il piccolo Daniel da poco più di due mesi si godono i sorrisi di Gaia

Un messaggio speciale per...

Fiocco azzurro

Festa in maschera allo spazio famiglia dell’asilo nido Le Nid du Paradis. I bimbi e le loro famiglie si sono ritrovati per festeggiare tra musica, coriandoli e stelle filanti. L’équipe del nido ringrazia tutte le famiglie per la partecipazione

Un messaggio per...

I giocatori F.I.B. della Bocciofila Fénis sono andati in trasferta a Chamois per un ‘allenamento gastronomico’ al ristoranrte da Pierina

Benvenuto Nikita, angelo russo e valdostano, e tanti auguri a mamma Alexandra e papà René

Un messaggio speciale per...

Elisa, Matteo, Alessandro, il Gormita Federico, il pirata Niccolò e i due Spiderman Simone e Andrea, insieme al piccolo indiano Tommaso ringraziano Cristiana, Simone e tutto lo staff della pro loco di Pollein per la bella festa di Carnevale di sabato


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lunedĂŹ 16 febbraio 2015


lunedì 16 febbraio 2015

FONDO

a pagina 54-55

PALET

a pagina 68

BABY VOLANTI a pagina 51

Oggi i campionati valdostani di biathlon a pag. 53

Addio a Pier Fausto Cavallo, il libraio “papà” dell’A.S.I.V.A. AOSTA - Il Cavallo irrequieto non scalpita più. E’ scomparso lunedì pomeriggio Pier Fausto Cavallo (foto), nato a Ivrea nel 1926, ma adottato da Cogne, libraio (titolare dell’omonima libreria prima ad Aosta e poi a Cogne), ma soprattutto fondatore del comitato valdostano degli sport invernali. L’Asiva, o meglio, l’A.S.I.V.A., come era solito puntualizzare Cavallo («Quei puntini sono fondamentali. Oltre al comitato, la federazione riconosceva anche l’associazione autonoma della Valle d’Aosta») perde così la sua memoria storica. Nel 1946 andò a sue spese a Firenze

per partecipare al convegno rivolto agli amici della neve che aveva come unico punto all’ordine del giorno la ricostituzione della Fisi. «Qui tutto taceva. Nessuno aveva pensato all’importanza di questo convegno, ma io, che ero già un cavallo irrequieto, ho voluto partecipare, da illustre sconosciuto, a mie spese», raccontava con orgoglio, intervistato in occasione dei sessant’anni del comitato valdostano, nel 2007. Cavallo era presente anche a Bologna nel giugno del 1947 all’assemblea costitutiva della Fisi e lì, «unico valdostano presente», fu artefice del-

l’inserimento nel regolamento dell’articolo con il quale si stabiliva che, nelle zone dove operavano almeno cinque sci club, questi potavano costituirsi in un comitato a se stante. Un passo fondamentale che permise la fondazione dell’Association Sport d’hiver Vallée d’Aoste. L’intraprendenza del giovane Cavallo lasciò traccia anche nel verbale dell’assemblea bolognese dove si legge «…spiccava in mezzo a noi l’alunno valdostano…». La passione per la neve e lo sci portò Cavallo a impegnarsi per lo sci club Gran

Paradiso come presidente per tre volte (1947/1948, 1950/1052, 1972/1974) e a ottenere dal Coni, nel 1996, la Stella d’oro al merito, nel 2002 la Stella d’argento e nel 2012 la Stella d’oro Coni. «Con la scomparsa dell’amico Pier Fausto - sottolinea il presidente Asiva, Riccardo Borbey - perdiamo la memoria storica storica del nostro comitato. Ricordo con piacere le lunghe conversazioni, dove l’argomento era quasi sempre e soltanto lo sci. Non ha mai mancato a una nostra giornata di premiazione e sempre estraeva dal cilindro qualche nuovo aneddoto sui primi passi di vita del comitato». ■ Erika David


S P O RT I N V E R N A L I

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Federica Brignone: «Lo sport è crudele» BEAVER CREEK - «Ho dato tutto quello che avevo, mi dispiace per quelli che hanno lavorato per metterci nelle migliori condizioni per gareggiare in questo mondiale». Federica Brignone ha chiuso con un 19° posto in slalom il Mondiale americano al quale si era avvicinata con ben altre aspirazioni. Giovedì, però, nel gigante, la sua gara, ha fatto cilecca, uscendo subito di scena. A beffare la carabiniera di La Salle è stato un dosso dopo appena venti secondi: Federica, al pari di Eva-Maria

Brem e Lara Gut prima di lei, si è fatta sorprendere ed è finita fuori traiettoria, saltando irrimediabilmente la porta successiva. Una grossa delusione, viste le premesse (un podio e diversi buoni piazzamenti) con le quali Brignone si era avvicinata alla gara iridata di Beaver Creek. Il titolo è andato all’austriaca Anna Fenninger (2’19”16) davanti alla tedesca Viktoria Rebensburg (2’20”56) e alla svedese Jessica LindellVikarby (2’20”65). «Mi dispiace per tutta la squadra e per l’im-

pegno che ci avevo messo - ha commentato Federica Brignone -, avevo visto le prime due e sapevo di non dovere girare tanto su quel dosso. Pensavo di essere sulla linea giusta, quello prima lo avevo azzeccato. Purtroppo sono entrata troppo secca nella porta e sono stata sbalzata. Ho provato a “dare” dentro con lo spigolo, non è andata bene. Lo sport è crudele, basta un errore e sei fuori dalla gara». Sabato Federica è tornata in pista per lo slalom, nel quale, co-

me detto, ha portato a casa il 19° posto (1’42”19) recuperando dieci posizioni nella seconda frazione. La medaglia d’oro è stata conquistata dalla statunitense Mikaela Shiffrin (1’38”48) sulla svedese Frida Hnasdotter (1’38”82) e sulla ceca Sarka Strachova (1’39”25). «Nella prima parte della seconda manche ho mostrato qualcosa di buono - ha concluso Brignone -. Spero di continuare a migliorare tra i pali stretti anche in Coppa del Mondo». ■ Davide Pellegrino

Foto Fisi-Pentaphoto

■ SCI ALPINO / La carabiniera di La Salle torna a casa dai Mondiali con un 19° posto in slalom

L’errore che è costato alla valdostana l’eliminazione in gigante

■ COPPA DEL MONDO / Storico podio in staffetta a Holmenkollen per l’alpina di Champorcher

Gontier e soce SEMPRE più nel gotha AOSTA - Con lo sci alpino fermo per lasciare spazio al “magro” mondiale statunitense, ci pensano gli sci stretti a regalare soddisfazioni in attesa delle rassegne iridate. Biathlon Buone notizie arrivano dal biathlon, di scena nella sempre suggestiva tappa di Oslo. Nella penultima uscita di Coppa del Mondo prima dei mondiali di Kontholati, arriva un podio storico per la staffetta femminile. Un secondo posto che fa ben sperare in vista dalla prova iridata e che lancia definitivamente le biathlete azzurre nelle posizioni che contano. Lo squadrone in rosa, infatti, ha dimostrato di essere in palla sin dalle prime prove di Coppa, incatenando una serie di podi e di risultati di spessore mai registrati prima d’ora. La staffetta di domenica ha visto le nostre atlete sempre in lizza per la vittoria, e con un buona metà gara passata in testa a gestire le danze. Il quartetto azzurro ha schierato Dorothea Wierer (17’20”3; 0+0 0+0) al lancio, che ha passato il testimone a Nicole Gontier (Cse 17’18”6 0+1 0+0) in prima posizione, con 20” di distacco dalle seconde (la Francia). La valdostana passava le consegne a Federica Sanfilippo (18’45”2 0+0 0+1) al comando della gara; la Sanfilippo, con 41” di distacco dalla vetta, cedeva l’incombenza della rimonta a Karin Oberhofer ( 17’35”1; 0+0 0+0) che raggiungeva e superava la Dalhmeier e concludeva seconda, alle spalle della Repubblica Ceca, con il tempo complessivo di 1h 11’38”9 (0+1 0+1 0+2), a 28”3 dalla vetta della classifica. L’ottava

Foto Fisi-Pentaphoto

Federico Pellegrino fermato dalla sfortuna nella sprint di Ostersund; Baudin 24ª migliore delle azzurre

Nicole Gontier al poligono: la valdostana in staffetta è stata quasi perfetta utilizzando una sola ricarica

tappa di Coppa del mondo in terra norvegese, si era aperta giovedì con la gara individuale di 15 chilometri, chiusa da Nicole Gontier in 29ª posizione (0+1+1+1), miglior risultato in carriera in una gara di questo format per l’alpina di Champorcher. Non è invece andata altrettanto bene la sprint del sabato, in cui Nicole si è classificata 83ª, a causa dei troppi errori al tiro, ben 4 (2+2). E’ al settimo cielo Nicole Gontier: «Sì sono molto contenta - esclama l’alpina -, perché dopo le ultime gare non troppo positive oggi sono riuscita a lavorare bene al poligono. Un risultato di squadra, poi, è sempre bello perché dimostra che tutti quanti lavoriamo al top; è grazie ad allenatori, skimen e a tutto lo staff se possiamo ottenere exploit simili».

Fondo A cinque giorni dai mondiali di Falun ha preso il via la due giorni di Coppa del Mondo in quel di Ostersund, 20 anni dopo l’ultima apparizione del circo bianco degli sci stretti nello stadio svedese. Il fine settimana ha preso il via con una sprint a tecnica classica, dove i valdostani Federico Pellegrino e Francesca Baudin sono stati i migliori azzurri. Nella gara al maschile, tanta sfortuna per il poliziotto di Nus, qualificatosi con il 15° tempo. Chicco, infatti, nella semifinale è inciampato, cadendo a terra proprio nel momento in cui era in lizza per un posto in finale; speriamo che il conto con la sfortuna sia stato pagato e che possa rifarsi nella sprint dei Mondiali. Pellegrino commenta così l’accaduto:

«Un podio sarebbe stato alla mia portata – racconta Federico -. Era un’occasione buona e non l’ho sfruttata; ma solo fino a un certo punto perché sono situazioni che succedono nella sprint. Oggi è andata male a me, ma era giusto stare lì in mezzo. Dietro a Bakken stavo bene e senza fare fatica. Comunque ho avvertito ottime sensazioni, un gran bel segnale in vista della sprint dei mondiali di Falun. Oggi era una sgranchita, un modo per trovare la brillantezza dopo il carico delle ultime settimane. Il calo di forma tanto temuto, sembra non arrivare ancora. Questa pista non era male per le mie caratteristiche, anche se era un po’ troppo corta: tutto molto rapido e veloce, poca tattica. Mi sarebbe molto piaciuto fare di più oggi, anche per onorare al meglio la prima gara da testimonial Enervit, il mio nuovo main sponsor». Nella stessa gara non ha invece superato le batterie Greta Laurent, 38ª, mentre si è fermata alle batterie dei quarti di finale Francesca Baudin, 24ª. Domenica è andata in scena, invece, la prova distance, con Francesco De Fabiani che ha chiuso al 59° posto la 15 chilometri a tecnica libera. Skicross Si incaglia sullo scoglio delle qualifiche Francesco Mauriello. Il portacolori dello Sci club Val d’Ayas, infatti, non va oltre il 41° posto nel secondo ski cross di Coppa del Mondo, andato in scena domenica ad Are (Svezia). La gara è stata vinta dal francese Jean-Frederic Chapuis, seguito dallo svizzero Alex Fiva e dal tedesco Paul Eckert. ■ Mathieu Courthoud

SNOWBOARD ALPINISMO

CIASPOLE

Jenny Ferrod si laurea campionessa italiana a Filettino

Vuillermoz, Negra e Garino in trionfo a Les Combes

FILETTINO - Nuovo acuto tricolore di Jenny Ferrod (a sinistra nella foto). La portacolori dello Sci club Vetan ha vinto ieri sulle nevi del frosinate il titolo italiano di snowboard alpinismo. La gara, valida anche come seconda tappa di Coppa Italia, prevedeva un dislivello di 900 metri su uno sviluppo in salita di 9 chilometri (fino alla cima del Monte Cantaro a quota 2.100), seguito da una discesa prima ripida e poi in un bosco di faggi. Jenny Ferrod ha vin-

INTROD - Nadir Vuillermoz, Elisabetta Negra e Simone Antonin hanno vinto ieri a Introd il 9° Trofeo Sul les sentiers des Papes, quarta tappa della CiaspolCup 2015. Alla manifestazione, nonostante il tempo incerto, hanno preso parte 42 atleti. In campo maschile Nadir Vuillermoz si è imposto in 19’58”, precedendo Remo Garino (20’57”) e Maurizio Bet-

to in 1h26’03” precedendo la bergamasca Tiziana Cadei (1h28’45”) vincitrice della tappa inaugurale di Coppa Italia. «Sono contenta di aver gareggiato con un’avversaria di alto livello - ha dichiarato la valdostana -; questo risultato mi sprona a continuare ad allenarmi con sempre maggiore intensità». Nella gara maschile successo e titolo italiano a Cesare Pisoni (1h03’56”), con quarto Giancarlo Costa dello Sci club Vetan (1h09’25”). ■ r.g.

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tari (21’35”). La gara femminile ha visto il nuovo successo di Elisabetta Negra (23’37”), che si è tenuta alle spalle Laura Maschi (24’36”) e Valerie Desandré (26’56”). La competizione giovanile (nella foto il podio), infine, si è chiusa con il successo di Simone Antonin (33’46”) su Lorenzo Antonin (33’48”) e Martina Garino (33’49”). ■ r.g.

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lunedì 16 febbraio 2015

Anais Zemoz

Carlotta Welf

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Eleonora Isidori

Marta Pession

■ sci alpino / Ai talenti dello Chamolé l’impegnativo gigante Allievi di La Thuile

Da Canal e Zazzaro PADRONI la thuile - Chamolé padrone a La Thuile, dove, sulla Diretta 2, si è corso venerdì mattina un gigante valido per il circuito Gros Cidac che ha portato al cancelletto di partenza 125 atleti. Il club rossoblu ha monopolizzato il gradino alto del podio, vincendo le prove individuali con Carlotta Da Canal e Giovanni Zazzaro e portandosi a casa la Coppa Sci club La Thuile Rutor. Carlotta Da Canal ha dominato la prova femminile, facendo segnare il miglior tempo in entrambe le manche e chiudendo la propria fatica con il crono complessivo di 1’51”59; a salire con lei sul podio sono so-

Martina Carrel

Carlotta Da Canal

Giovanni Zazzaro

Niccolò Mazzocco

Benjamin Alliod

no state Martina Carrel del Crammont (1’56”42) e Sofia Brustia del La Thuile Rutor (1’56”67), entrambe al primo anno nella categoria; 4ª Giulia Albano del Mont Glacier (1’57”18), 5ª Eleonora Isidori dello Chamolé (1’57”47). 6ª Chiara Pirovano del Gressoney (1’57”54), 7ª Marta Pession del Club de Ski Valtournenche (1’57”73), 8ª Giorgia Viglianco del Courmayeur (1’58”20), 9ª Chiara Passino del Courmayeur (1’58”40), 10ª Alice Jacquemet dell’Aosta (1’58”57). Stessa musica si è ascoltata nella gara maschile, con il napoletano tesserato per lo Chamolé Giovanni Zazzaro che primeggia in tutte e due le frazioni imponendosi in 1’50”65 davanti a Benjamin Alliod del Pila (1’52”76 - al primo anno nella categoria Allievi) e al compagno di sodalizio Nicolò Mazzocco (1’54”30); 4° Federico Codini del Gressoney (1’54”94 - 11° dopo la prima frazione), 5° Laurent Demoz dell’Aosta (1’55”43 9° dopo la prima frazione), 6° Laurent Péaquin del Gressoney (1’55”64), 7° Roger Boldrini dell’Aosta (1’55”66), 8° Matvei Lomovskikh del Club de Ski Valtournenche (1’55”77), 9° André Alliod del Courmayeur (1’55”93), 10° Mattia Cornero dello Chamolé (1’56”28). ■ r.g.

Giulia Albano

Gaia Grange

Sofia Brustia

Sylvie Revil

André Alliod

Erik Gelcich

Laurent Demoz

Laurent Péaquin


s p o rt i n v e r n a l i

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Elisa Pilar Lucchini

Benedetta Giordani

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Peter Bieller

Thierry Grivel

■ sci alpino / Il primo superG Ragazzi della stagione è dei portacolori dello Chamolé

Sanfilippo e Chiodo SVETTANO a Pila Michela BORGIS Inviata a Pila pila (gressan) - Sole, neve compatta e temperature miti per il primo supergigante della categoria Ragazzi organizzato dallo Ski club Pila e andato in scena venerdì 13 febbraio a Pila. Sulla pista Bellevue 150 giovani sciatori si sono dati battaglia nella prima prova di velocità del circuito Gros Cidac e, per alcuni di questi, è stata la prima esperienza in assoluto nella disciplina. A imporsi, sia in campo maschile che femminile, sono stati due atleti di casa: Giulia Sanfilippo e Federico Chiodo, entrambi portacolori dello Sci club Chamolé, grazie ai quali il sodalizio di Charvensod si è aggiudicato la Coppa Comune di Gressan. Alle spalle di Sanfilippo, che ha fatto registrare il miglior crono assoluto di giornata (1’13’’72), troviamo Elisa Pilar Lucchini degli Azzurri del Cervino (1’14’’81) e Benedetta Giordani del La Thuile (1’16’’59), tutte e tre premiate non con la solita coppa, ma con prodotti locali a chilometri zero. Ai piedi del podio ecco Carole Agnelli del Club de Ski Valtorunenche (1’16’’99), seguita da Sophie Mathiou del Pila (1’17’’19), Alice Calaba del Gressoney (1’17’’25), Giulia Raiteri dell’Aosta (1’17’’59), ottava Margherita Aglietta del Crammont MB (1’17’’98), nona Carolina Segala dello Chamolé (1’18’’19) e decima Margot Ceffa del La Thuile (1’18’’46). Tra i maschi vittoria a sorpresa

Giulia Sanfilippo

Eugenio Pinelli premia i portacolori dello Chamolé

per Federico Chiodo (1’14’’70), partito nelle retrovie con il pettorale 53 quando ormai i giochi sembravano fatti, che ha scalzato dalla prima piazza Peter Bieller del Val d’Ayas (1’15’’04). Terzo Thierry Grivel del Crammont MB (1’15’’35), mentre in quarta piazza troviamo Jean Marc Bastrentaz del Mont Glacier (1’15’’64), seguito da Stephane Bethaz del Pila (1’15’’90), Matteo Orsières del Torgnon (1’16’’34), settimo Émile Boniface dell Chamolé (1’16’’56), ottavi a pari merito Davide Polesel del Pila e Alessandro Peaquin del Val d’Ayas (1’16’’60), decimo Alberto Lovato del Crammont MB (1’16’’66).

■ sala stampa / Peter Bieller: «Peccato per l’errore sul dosso»; Alice Calaba: «Mi sono divertita»

Giulia: «La prima soddisfazione dopo tante cadute» pila (gressan) - Primo appuntamento della stagione con la velocità per i Ragazzi (primissimo per i più giovani al primo anno di categoria), che ha lasciato tutti i concorrenti felici, al di là della prestazione personale. «Quest’anno abbiamo fatto poco allenamento in supergigante - racconta Peter Bieller -, ma mi sento comunque bene. Peccato per l’errore che ho commesso sul primo dosso, ma in fondo sono contento del risultato». Per Giulia Sanfilippo questa è stata «la prima soddisfazione dell’anno, arrivata dopo

una serie di cadute. Non pensavo di andare così forte, anche perché cerco di non farmi aspettative, per non rimanere poi delusa». Anche Elisa Pilar Lucchini è contenta del suo piazzamento: «Sono davvero felice sia del risultato che della mia sciata». Alice Calaba sembra davvero entusiasta di questa sua prima gara in superg: «È stata la mia prima gara di velocità ed è andata abbastanza bene. Ci ho provato, ma ho sbagliato alla compressione, comunque mi sono divertita».

Federico Chiono

Anche Stephane Bethaz era alla sua prima prova in questa disciplina. «È stata una bella esperienza - afferma - mi sono davvero divertito. Sono contento del risultato, anche perché sono riuscito a correggere l’errore commesso in prova sul primo dosso». Un po’ meno soddisfatta Carole Agnelli, che ha chiuso ai piedi del podio. «Mi sono fermata prima del piano - racconta - e ormai la gara era compromessa. Tutto sommato non posso lamentarmi del risultato visto l’errore». ■ mi.bo.

Carole Agnelli

Sophie Mathiou

Maya Ludovica Costaz

Giulia Raiteri

Jean-Marc Bastrentaz

Stephane Béthaz

Gilles Vacquin

Emile Boniface


s p o rt i n v e r n a l i

lunedì 16 febbraio 2015

Giorgia Collomb

Hervé Bieller

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Aline Gerard

Pietro Broglio

■ sci alpino / La gymkana di Valgrisenche a Collomb, Bieller, Gerard e Broglio

Il sabato D’ORO del Crammont valgrisenche - Giorgia Collomb, Hervé Bieller, Aline Gerard e Pietro Broglio hanno conquistato sabato a Valgrisenche la gymkana Baby organizzata dal club di casa. In 150 si sono contesi, lungo il tracciato disegnato da Diego Usel sulla pista Plan Desert, la Coppa Comune di Valgrisenche, vinta dal Crammont davanti a La Thuile Rutor e Courmayeur. La gara era riservata ai portacolori dei club dell’alta Valle, mentre quelli della media e bassa Valle sa-

ranno protagonisti oggi, lunedì 16 febbraio, a Chamois. BABY 1 Tra le bimbe nate nel 2006 la più brava è stata Giorgia Collomb del La Thuile Rutor (1’14”59), che ha preceduto Margherita Capolino del Crammont (1’18”93) ed Estelle Nigra del Gran San Bernardo (1’20”40); 4ª Giulia Tenderini del Courmayeur (1’23”75), 5ª Estelle Vittoria Mucci del Gran Paradiso (1’25”07), 6ª Margherita

Bagnasco del Courmayeur (1’26”70), 7ª Sofia Violini del Gran Paradiso (1’28”65), 8ª Beatrice Spazzadeschi del Courmayeur (1’29”33), 9ª Aurelie Fiou dell’Aosta (1’32”66), 10ª Emma Melotti del Courmayeur (1’32”96). In campo maschile il Crammont ha piazzato la doppietta per merito di Hervé Bieller (1’09”51) e Pablo Nicolas Russi (1’10”44), con terzo Augusto Zambelli del La Thuile Rutor (1’12”24); 4° Lorenzo Conca del Crammont (1’12”97), 5° Chri-

stophe Jacquemod del Courmayeur (1’13”77), 6° Matteo Andreis dell’Aosta (1’14”15), 7° Daniele Berutti dello Chamolé (1’14”74), 8° Nicolò Sangiorgio del La Thuile Rutor (1’15”95), 9° Yannick Lustrissy del Crammont (1’18”00), 10° Pietro D’Aquino del Valgrisenche (1’18”74). BABY 2 Aline Gerard del Gran Paradiso è stata la più veloce della classe 2005 (1’09”14) davanti ad Anaïs Nieroz del Pi-

la (1’09”55) e a Matilde Cracò dell’Aosta (1’10”78); 4ª Francine Rollet dello Chamolé (1’11”64), 5ª Olivia Nardò del Crammont (1’11”76), 6ª Nicole Truc del Pila (1’12”24), 7ª Madeline Grange del Crammont (1’13”73), 8° Gaja Jeantet del Gran Paradiso (1’14”30), 9ª Lorena Rossettin del Pila (1’15”45), 10ª Beatrice Rimoldi del La Thuile Rutor (1’16”15). La gara maschile è andata a Pietro Broglio del Courmayeur (1’07”17), che si è te-

nuto alle spalle Emanuele Frau dell’Aosta (1’09”07) e Daniel Giglio del Valgrisenche (1’10”79); 4° Thomas Testolin del Corrado Gex (1’12”78), 5° Aaron Rey del Courmayeur (1’12”91), 6° Federico Viérin del Gran San Bernardo (1’12”94), 7° André Parisi dell’Aosta (1’13”35), 8° Achille Peruchetti del La Thuile Rutor (1’14”29), 9° Luca Desaymonet del Gran Paradiso (1’14”78), 10° Gabriele De Pieri del Pila (1’14”85). ■ Davide Pellegrino

Estelle Vittoria Mucci

Giulia Tenderini

Margherita Capolino

Augusto Zambelli

Christophe Jacquemod

Lorenzo Conca

Pablo Nicolas Russi

Anais Nieroz

Francine Rollet

Matilde Cracò

Olivia Nardò

Estelle Nigra

Daniel Giglio

Emanuele Frau

Thomas Testolin

Aaron Rey


s p o rt i n v e r n a l i

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■ pattinaggio / Alla manifestazione intersociale del Trofeo Arcobaleno hanno preso parte oltre 140 concorrenti

Giovani pattinatori crescono sul ghiaccio aostano aosta - Domenica intensa, ieri, alla Patinoire di regione Tzamberlet, ad Aosta, impianto che ha ospitato la quinta edizione del Trofeo Arcobaleno, manifestazione intersociale che ha visto la partecipazione di oltre 140 tra concorrenti valdostani, piemontesi e liguri. In un simile contesto, due le società rossonere presenti: l’Artistique HIL, sodalizio organizzatore dell’appunta-

mento, e lo Skating club Courmayeur. Passando agli aspetti più prettamente agonistici della giornata, nella categoria ‘Verde 2002’ femminile affermazione della pinerolese Arianna Fornero, con 8ª Kristel Cassera dello Skating club Courmayeur, mentre nella ‘Verde 2001’ Irene Saglione dell’Asd P.A.T. ha anticipato tutte, compresa Sara Castellano dello Skating

club Courmayeur, finita 5ª. Tra i ‘Giallo’ maschile 3° Luca Barletta dell’Artistique HIL, tra i ‘Giallo 2003’ femminile 4ª Gaia Zamponi dello Skating club Courmayeur e tra i ‘Giallo 2004’ femminile 4ª Clarissa Spadon ancora dello Skating club Courmayeur. Nella divisione ‘Arancio 2005’ femminile 7ª Sofia Della Valle dello Skating club Courmayeur, tra gli ‘Arancio’ maschile

2° Davide Buccella dello Skating club Courmayeur e negli ‘Arancio 2006’ femminile 2ª Noemi Trimarchi dell’Artistique HIL. Nella categoria ‘Arancio 2007’ femminile, infine, 5ª Sophia Ferrari dell’Artistique HIL, la più piccola partecipante valdostana, che ha dimostrato grazia ed eleganza sulle musiche del film Frozen. ■ r.g.

Sara Trimarchi, Luca Barletta e Giada Milesi

■ fondo / Ai tricolori l’alpino conquista sia la team sprint - insieme a Mark Chanloung - che l’individuale

La DOPPIETTA d’oro di Abram Spiazzi di Gromo (Bergamo) - Trasferta sulle nevi bergamasche di Spiazzi di Gromo molto proficua per Mikael Abram, il portacolori del Centro sportivo Esercito rientrato in Valle con due medaglie d’oro dai Campionati italiani Giovani. Partendo dalla giornata di sabato, dedicata alla Team Sprint a tecnica libera, negli Junior la vittoria è andata al Comitato Asiva per merito di Mikael Abram e di Mark Chanloung dello Sci club Gressoney Mont Rose, capaci di affermarsi al cospetto delle formazioni delle Alpi Centrali e del Trentino A. Per quanto riguarda la seconda e ultima giornata di gare, quella di ieri, domenica, nell’individuale a tecnica classica l’alpino di stanza alla Caserma Perenni di Courmayeur si è imposto sul filo di lana sui 10 km, chiudendo la distanza col tempo di 28’27”9, vale a dire 3”7 in meno del finanziere bor-

Mikael Abram e Mark Chanloung hanno vinto sabato mattina il titolo italiano della team sprint

mino Simone Romani, con più staccato il forestale bolzanino Stefan Zelger (29’08”0). Nella medesima categoria, 24ª posizione finale per Mark Chanloung in

31’10”8, con la sorella Karen in grado di completare i 5 km in alternato al 6° posto in 17’01”1, a 25” dal terzo gradino del podio. «Sono stati due giorni molto positivi, a maggior ra-

gione considerando che sono riuscito a conquistare l’oro sia nella prova individuale che nella Team Sprint», ha spiegato Mikael Abram, che ha aggiunto: «A tal proposito, colgo l’oc-

casione per ringraziare Mark (Chanloung, ndr) per la bellissima gara fatta insieme». Sui 5 km Aspiranti femminile, brillante 5ª piazza di Martina Berta del-

lo Sci club Valdigne Mont Blanc in 17’09”4 nella prova vinta dalla forestale bellunese Anna Comarella in 15’47”5, con 20ª - 4ª Allieva - Noemi Glarey dello Sci club Gran Paradiso in 18’06”1, 23ª - 7ª Allieva Alexa Borettaz del Gran Paradiso in 18’15”4 e 34ª Estelle Charruaz del Gran Paradiso in 18’30”3. Sui 7.5 km maschili, 13° Jérôme Perruquet (21’50”8) e 18° Jean-Luc Perron (22’03”3) del Club de Ski Valtournenche, 28° Mathieu Charbonnier dello Sci club Fallère (22’18”5), 40° e 43° assoluti - 9° e 10° Allievi - i gemelli Jacques (22’36”3) e Didier Chanoine (22’55”5) e 51° Michele Peccoz del Gressoney (23’09”2). Sui 10 km Seniores, infine, successo del poliziotto altoatesino Dietmar Noeckler in 40’26”7, con 4°, 13° e 14° il trio del Centro sportivo Esercito composto nell’ordine da Fabio Pasini, Marco Cappelletti e François Ronc Cella. ■ Patrick Barmasse

■ hockey / Nei raggruppamenti Under 7 e 8; nel campionato interregionale Under 12 una vittoria e una sconfitta per gli aostani

Piccoli Gladiatori protagonisti sulle piste di Morzine e Torino

Gli Aosta Gladiators Under 8

Gli Aosta Gladiators Under 7

aosta - Fine settimana caratterizzato da diversi impegni delle formazioni giovanili degli Aosta Gladiators, quello appena trascorso, con i giovanissimi hockeisti in erba Under 7 e 8 impegnati rispettivamente a Morzine, in Francia, e a Torino, in due mini raggruppamenti che li hanno opposti ai loro pari età transalpini e piemontesi. Partendo dai più piccolini, dopo la sveglia suonata presto al mattino, «mol-

to prima di quando si va a scuola», ammette qualche genitore, l’esordio sul ghiaccio dell’Alta Savoia è stato particolarmente probante per i bambini di coach Luca Comiotto, che hanno venduto cara la pelle contro Grenoble (7-1), St-Gérvais (2-0), Chamonix (2-0) e Annecy/Albertville (3-1) prima di conquistare il loro primo preziosissimo punto, impattando 2-2 contro i padroni di casa del Morzine. Sulla pista di Torino, inve-

ce, l’organico Under 8 di Domenico Fazari ha superato a pieni voti il test affrontato in preparazione del torneo internazionale in programma a marzo nel tempio dell’hockey di Bolzano. I giovani Gladiators hanno conquistato tre successi in altrettante partite dispustate, imponendosi 4-3 sul Pinerolo, 42 sui Torino Bulls e 2-1 sui Valpellice Bulldogs. Passando alla categoria Under 12, divisione nella quale due formazioni dei

Gladiators sono iscritte al campionato interregionale, la squadra A è riuscita a piegare la resistenza dei pari età dei Torino Bulls con un 5-0 maturato attraverso i parziali di 10, 2-0 e 2-0. Per quanto riguarda il collettivo B, invece, questo è stato costretto a cedere 4-3 al cospetto di un Pinerolo rimasto sotto praticamente per due terzi della sfida, prima di trovare lo slancio decisivo nel terzo e conclusivo drittel, rivelatosi fatale per i gio-

vani hockeisti aostani di scena sul ghiaccio del Forum Sport Center di Courmayeur. Le formazioni UNDER 12 A: Berti, Charles, Comiotto, Masoni, Mazzocchi, Cicchetti, Perino, Gerbi, Fanelli, Rean, Carrel. Coach: Paolo De Luca. UNDER 12 B: Borio, Minniti, Scala, Madaschi, Luisi, Dedja, Pica, Jacopo Agazzini, Mattia Agazzini, Terranova, Mazzocchi, Giaco-

metto, De Santi, Grattacaso, Carrozzino, La Face, Rosaire. Coach: Luca Giovinazzo. UNDER 8: Berti, Blanchet, Cirina, Coletta, Lenta, Madaschi, Peirano, Reale, Sangiorgio, Tacchella, Tappella, Terranova. Coach: Domenico Fazari. UNDER 7: Giacometto, Giuliani, Luboz, Muraro, Musso, Peirano, Picco, Sangiorgio, Savoia, Terranova, Vicentini. Coach: Luca Comiotto. ■ pa.ba.


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La festa del Godioz per la conquista del Memorial Valter Jordaney

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Kevin Gontel

Il podio Cuccioli femminile: Liberati-Leonardo-Communod

Martina Zappa

Il podio Cuccioli maschile: Gemelli-Navillod-Barrel

■ biathlon / I due Aspiranti del Granta Parey e dello Champorcher vincono il titolo valdostano dell’individuale

Gontel e Comola sul TRONO regionale

Kevin: «Puntavo alla vittoria di categoria, non a quella assoluta»; Martina Zappa, regina Allievi: «Adesso penso ai tricolori» arpy (morgex) - Samuela Comola e Kevin Gontel hanno vinto mercoledì pomeriggio ad Arpy il titolo valdostano assoluto di biathlon nella specialità dell’individuale. Alla grande kermesse rossonera hanno preso parte 130 atleti; la gara, organizzata dal Valdigne MB, era valida per il circuito Banca di credito cooperativo Valdostana. Il Memorial Valter Jordaney è stato vinto dal Gruppo Sportivo Godioz. Nella 7 chilometri femminile la migliore è stata l’Aspirante dello Champorcher Samuela Comola (25’57”7; 0 0 0) che ha preceduto la compagna di club Irene Borettaz (32’03”0; 1 3 0) e Diana Ponsetti del Bionaz Oyace (34’39”6; 0 3 0). Al maschile il titolo assoluto è andato all’Aspirante Kevin Gontel del Granta Parey (28’14”5; 1 3 0), che si è tenuto alle spalle il compagno di club Emile Guidetti (1° Giovani in 28’21”6; 1 2 0) e lo Junior del Sarre Federico Di Francesco (28’57”4; 3 1 1); 4° Rayan Chapellu dell’Amis de Verrayes (2° Giovani in 29’15”4; 0 3 0), 5° Dominique Hérin del Bionaz Oyace (2° Aspiranti in

29’18”1; 2 1 0), 6° Matthieu Bianquin del Godioz (3° Aspiranti in 30’07”2; 0 4 0), 8° Edoardo Ghiglione del Valdigne (1° Senior in 33’13”3; 1 3 0), 9° Etienne Jordaney del Valdigne (2° Junior in 33’34”8; 4 2 2). Il titolo Allieve (6 km) è stato conquistato da Martina Zappa del Granta Parey (24’13”4; 1 0 0 0) su Beatrice Trabucchi del Brusson (26’12”6; 0 0 1 0) e Federica Cassol del Sarre (26’46”5; 0 0 0 0). Didier Bionaz del Bionaz Oyace (23’45”4; 0 1 0 1) ha vinto tra i maschi precedendo Mattia Communod del Godioz (25’36”7; 1 1 0 2) e Francesco Grange del Valdigne (26’16”5; 1 1 1 1). Tra le Ragazze (4 km) a vincere è stata Martina Trabucchi del Brusson (20’12”9; 1 1 0), brava a tenersi alle spalle Alessia Martini del Bionaz Oyace (20’14”7; 0 0 0) ed Elena Perego del Godioz (20’57”8; 1 0 1). Tra i maschi successo e titolo valdostano per Giacomo Missana del Godioz (20’13”9), primo davanti a Stefan Navillod del Torgnon (20’57”6; 1 0 1) e Alessandro Chenal del Bionaz Oyace (21’19”2; 1 0 0).

Il podio Baby femminile: Carlin-Barailler-Silvani

Il podio Baby maschile: Deval-Bonino-Stangalino

La sala stampa «Sono molto felice - ammette Kevin Gontel -. Onestamente, prima della gara speravo di vincere il titolo di categoria, ma non pensavo a quello assolu-

to. Non ho sparato benissimo, ma sono andato molto forte sugli sci, anche grazie agli ottimi materiali che René Petit mi ha messo a disposizione. Questo titolo lo voglio dedicare al-

la mia famiglia e allo staff tecnico sia del Granta Parey che dell’Asiva. Adesso mi concentro sui campionati italiani Aspiranti di fine mese a Forni Avoltri: andrò in Friuli per fare bene, anche se sarà dura perché il livello è molto alto». La festa in casa Granta Parey è continuata grazie a Martina Zappa. «Sono contenta del risultato - spiega la campionessa regionale Allievi -: ho sparato al meglio e sono andata bene sugli sci. La forma è buona, adesso inizio a pensare alla seconda fase dei campionati italiani, con in palio il titolo dell’individuale e della staffetta. Sinceramente non pensavo di vivere una stagione così importante (nel suo carniere ci sono già due ori tricolori e altrettanti titoli rossoneri, ndr), perché a settembre sono caduta in bici e mi sono fatta male, perdendo un paio di mesi di preparazione. Nella nostra disciplina è molto importante il fattore mentale e quest’anno riesco a gestire bene le gare, arrivando al poligono non troppo “su di battiti cardiaci”. Ormai, a certi livelli, devi risucire ad

andare forte sugli sci e a sparare bene, non basta fare una sola fase alla grande». La gara regionale La gara di Arpy era valida anche come prova regionale per i più piccoli, che hanno gareggiato senza titoli in palio. Tra i Cuccioli (3 km) vittoria di Giulia Leonardo (17’21”6; 0 2) dell’Amis de Verrayes davanti alla compagna di club Lisa Liberati (18’25”5; 0 0) e a Giulia Communod del Godioz (18’40”0; 1 0). Axel Navillod, anche lui dell’Amis de Verrayes (15’18”9; 0 0), ha svettato tra i maschietti davanti a Simone Gemelli del Godioz (15’32”5) e Dewis Barrel del Valgrisenche (16’31”6; 1 0). Tra i Baby (1.5 km) al femminile affermazione di Chiara Barailler del Bionaz Oyace (11’29”4; 1 0) su Nicole Carlin del Granta Parey (11’45”8; 1 0) e Sidonie Silvani del Valdigne MB (12’26”4; 1 1). Nella prova maschile successo di Lorenzo Bonino del Godioz (10’39”6; 0 0) su Michel Deval dell’Amis de Verrayes (11’33”1; 3 0) e Liam Stangalino del Godioz (11’50”2; 1 1). ■ Davide Pellegrino

■ sci alpino / Agli studenteschi di Pila successi, tra le medie, di Abbé Trèves e Luigi Barone

Il Liceo Maria Adelaide PADRONE delle superiori pila (gressan) - Quasi duecento alunni delle scuole medie e superiori si sono dati battaglia mercoledì a Pila nella finale regionale dei giochi sportivi studenteschi di sci alpino. A livello di scuole, tra gli Allievi ha dettato legge il Liceo Maria Adelaide di Aosta, primo sia in campo maschile (davanti al Liceo Linguistico Courmayeur e all’Institut Agricole Régional), che in quello femminile (seguito dal Liceo Classico, Artistico e Musicale). Tra i Cadetti si sono imposti l’Abbé Trèves tra le femmine (su Valdigne MB e Monte

Emilius 3) e la Luigi Barone (su Valdigne MB ed Eugenia Martinet di Aosta) tra i maschi. Veniamo alle graduatorie individuali. La gara femminile Cadetti (2001-2002) è stata vinta a pari merito da Carole Agnelli (Trèves) e Sophie Mathiou (Monte Emilius 3) in 35”14, con terza Camilla Dooms della Valdigne MB (35”42); 4ª Melanie Pallais della Abbé Trèves (35”46), 5ª Giulia Raiteri dell’Eugenia Martinet (35”60). Tra i maschi successo

di Davide Polesel dell’Eugenia Martinet (34”67) su Federico Chiodo della Lexert (34”75) e Peter Bieller della Barone (34”83); 4° Etienne Boniface (35”32”), 5° Emile Boniface (35”38), entrambi della Maria Ida Viglino. Nella categoria DIR maschile, Thierry Viérin della Monte Emilius 3 è arrivato al traguardo in 45”86. Giorgia Viglianco del Maria Adelaide ha vinto in 44”57 la prova Allieve (19992000), tenendosi alle spalle Martina Carrel

(44”57) e Chiara Passino (44”66) del Linguistico Courmayeur; 4ª Asia Allera (44”89) e 5ª Lisa Fiore Picchiottino (45”55) del Maria Adelaide. Michela Camagni (foto) del Liceo Classico, DIR Allieve, ha chiuso in 1’30”47. Tra i maschi affermazione di André Alliod del Maria Adelaide (43”57) su Roger Boldrini dell’Institut Agricole Régional (43”90) e Nicholas Nocito del Manzetti (43”98); 4° Gabriele Belotti del Liceo Linguistico Courmayeur (44”32), 5° Erik Gelcich del Maria Adelaide (44”37). ■ d.p.

I portacolori del Liceo Maria Adelaide sul podio

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■ FONDO / Assegnati ieri i titoli regionali a tecnica classica

Nella gara regionale Cuccioli vincono Laurent e Navillod

Fotoservizio Alexis Courthoud

Flavina Toma e Joel Gontier PIAZZANO l’acuto a Champorcher

Flavina Toma

Joel Gontier

Mathieu COURTHOUD Inviato a Champorcher CHAMPORCHER - Gara dagli alti valori tecnici quella andata in scena sulle nevi di Champorcher, con 210 interpreti degli sci stretti scesi in pista per contendersi i titoli regionali dell’individuale a tecnica classica. Il tracciato molto impegnativo e con tanta neve fresca ha messo in luce nuovi piccoli talenti e testato la resistenza dei più grandi, con tanti favoriti della vigilia in netta difficoltà. In palio c’era il Trofeo Remio Baudin che è stato vinto dal Godioz davanti al Gran Paradiso. I titoli femminili

André Grosjean

Andrea Nicole Ferraris

Andrea Restano

Davide Covolo

Nicole Manella

lippo Thomasset del St-Nicolas (15° assoluto 45’44”6).

Godioz (29’05”7), con quarto Nicola Doveri del Gran Paradiso (29’11”5) e quinto Pietro Perego del Godioz (29’17”8).

del Gressoney (18’50”5) seguito da Mattia Borroz dell’Amis de Verrayes (18’55”5) e da Julien Chatrian del Club de Ski Valtournenche (19’22”6), con quarto Simone Zanon dell’Amis de Verrayes (19’29”4) e quinto Denis Muscarà del Brusson (19’55”0).

In vetta alla graduatoria

maschile un trio Senior formato da Joel Gontier del Drink (34’16”6), Vladimir Cuaz (35’07”4) e Henri Turcotti (37’17”9), entrambi del Gran San Bernardo. Dal 10° al 12° posto assoluto il podio Aspiranti composto da Guglielmo Ferraris del Gran Paradiso (oro in 41’07”9), Matthieu Bianquin del Godioz (argento in 41’15”4) e Lorenzo Sciarpa del Sarre (bronzo in 42’04”4). Tra gli Juniores, oro a Didier Artaz dell’Amis de Verrayes (7° assoluto in 38’40”6) davanti a Didier Squinabol del St-Barthélemy (14° assoluto in 45’06”6) e Fi-

La giornata di prove valide per l’assegnazione dei titoli valdostani si era aperta con la gara regionale dei Cuccioli (senza medaglie in palio). Al femminile ha trionfato Nadine Laurent del Gressoney (8’32”9), che sul traguardo ha

preceduto Axelle Vicari del Valsavarenche (8’48”1) e Nikita Borettaz del Gran Paradiso (9’30”5); quarta e quinta posizione per l’Amis de Verrayes per merito di Sabrina Borettaz (9’30”7) e Silvia Borroz (9’58”0). Stefan Navillod del Torgnon ha conquistato il successo tra i maschietti in 15’26”6, precedendo André Philippot dell’Amis de Verrayes (16’16”7) e Matteo Lovisolo (Sc Mont Nery 15’41”4); quarto posto per Simone Gemelli del Godioz (16’43”4) e quinto per Lorenzo Bin del Fallère (16’44”1).

Denis Muscarà

Fabien Champrétavy

Fabienne Delponte

Federica Teppex

Henri Turcotti

La prima sorpresa arriva dalla gara Senior al femminile, dove la Juniores Flavina Toma del St-Barthélemy con il tempo di 21’43”1 ha conquistato il titolo assoluto e di categoria precedendo la coppia di Aspiranti formata da Martina Cassol del Sarre (22’13”7) e Greta Busso del Gressoney (22’17”6). Al quarto posto la seconda Junior, Daria Ferraris del Gran Paradiso (22’23”6) e, quinta, sul gradino basso del podio Aspiranti, Samuela Comola dello Champorcher (22’29”8). I titoli maschili

I titoli Allievi Tra le Allieve titolo a Emilie Jeantet del Gran Paradiso (19’28”1), brava nel tenersi alle spalle Federica Cassol del Sarre (19’44”7) e la coppia del Godioz formata da Noemi Betemps (20’41”9) e Amandine Guala (40’43”3), con quinta Beatrice Trabucchi del Brusson (21’57”6). Nella prova maschile vittoria di Manuel Abram del Gran Paradiso (27’37”7) seguito da Alessandro Longo del Drink (28’04”4) e Jacques Rivelli del

I titoli Ragazzi Oro al collo di Elisa Muratori del Godioz (18’26”3) davanti a Carole Delponte del Valdigne (18’27”7) e a Lucrezia Barni del Gran Paradiso (18’33”4).; quarta Beatrice Bastrentaz del Mont Nery (18’56”0) e quinta Alice Arlian del St-Barthélemy (19’13”2). Nella competizione al maschile si è imposto Emil Busso

Federica Cassol

La gara regionale

FONDO

Nicoletta Pagliero brilla in Val Casies VAL CASIES - Domenica 15 febbraio in Alto Adige, nonostante le bizze della neve… che non c’è, si è disputata regolarmente la Granfondo Val Casies. Erano in 1900 in gara, in rappresentanza di 38 nazioni, nelle due giornate (classico + skating) sulle distanze 30 e 42 chilometri. Gli organizzatori altoatesini hanno confermato la loro predisposizione ai miracoli e hanno “steso” in gran parte la pista tra prati verdi. Ha vinto Giorgio Di Centa (42 chilometri a tecnica libera) nella sua ultima gara di preparazione in vista Amandine Guala

Foto Newspower.it

dei Mondiali di Falun, mentre tra le donne si è imposta la russa Natalia Zernova. Nella 30 chilometri ieri si sono imposti il tedesco Eric Thomas e la slovena Barbara Jezersek, una fondista che ha partecipato anche a Sochi. La Jezersek si è messa dietro la gardenese Kasslatter e la britannica Nerys Jones. Quinto posto valdostano con Nicoletta Pagliero (foto) preceduta dalla spagnola Morral. Per quanto riguarda i valdostani, da segnalare anche il 57° posto di Andrea Nex nella 42 chilometri. ■ r.g. Amelie Preyet


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Irene Borettaz

Irene Muraro

Italo Arlian

Jacques Rivelli

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Lucrezia Balbo

Martina Trabucchi

■ SALA STAMPA / E’ il commento pressoché unanime degli atleti in gara ieri, domenica, sulla pista Moulin di Champorcher

«Neve fresca e salite, gara davvero dura» La vincitrice assoluta Flavina Toma: «Tracciato che ha esaltato le mie caratteristiche»; Henri Turcotti: «Tappa di avvicinamento al Mezzalama» CHAMPORCHER - L’abbondante nevicata della notte ha messo a dura prova organizzatori, atleti e tecnici. Il manto poco coeso e i continui cambiamenti della neve hanno reso ancora più duri e tecnici i vari anelli della pista Moulin di Champorcher, e così solo il fatto di portare a termine la gara valeva quanto una vittoria, come racconta Annie Grosjean dello Sci club Drink: «La pista era veramente molto dura e impegnativa, quindi aver tagliato il traguardo vale più del risultato, infatti oggi le condizioni erano proibitive e così sono molto felice di come ho portato a termine la mia prova». Sottolinea le difficoltà trovate in pista anche la vincitrice della categoria Cuccioli femminile, il piccolo talento di Gressoney, Nadine Laurent: «La pista era tecnica e la neve era un pasticcio, però sono molto soddisfatta del mio primo posto, anche perché sono riuscita a gestire bene lo sforzo su tutta la pista e poi vorrei ringraziare gli skimen dello sci club che come sempre ci hanno prepa-

rato gli sci al meglio». Come Nadine, anche Simone Gemelli del Gruppo sportivo Godioz sorride sul traguardo, felice della sua gara: «Il percorso della nostra gara era molto impegnativo e la neve fresca l’ha reso ancora più duro, nonostante ciò sono felice perché mi sono posizionato in classifica come al solito, mantenendo un ottimo rendimento». Nella categoria Cuccioli maschile la vittoria è andata al grintoso Stefan Navillod dello Sci club Torgnon, che commenta così il risultato ottenuto: «La neve caduta questa notte ha reso il tracciato molto bello e vario, ancora più difficile, per questo motivo non pensavo di vincere - confessa il piccolo campioncino -. Certo, speravo nel podio, ma salire sul gradino più alto era un sogno, vorrei quindi ringraziare lo skiman Ivo Perrin e i miei genitori». Tanta fatica in salita per Giorgia Deval, portacolori dello Sci club Amis de Verrayes: «Speravo che la pista fosse battuta un po’ di più, invece nelle salite si sprofondava un bel po’,

Noemi Betemps

Paolo Del Pero

Maurizio Macori

Nadège Gontel

faticando ancora più del solito. Malgrado questa difficoltà aggiunta, sono appagata del mio risultato». Fatica sì, ma ammorbidita dalla vittoria per Elisa Muratori: «Nel giro di prova avevo visto che la neve aveva reso ancora più dura la gara, così sono partita regolare. In salita mi

sono stancata più del solito, poi sono riuscita a recuperare bene per finire la mia prova in progressione - racconta l’atleta del Godioz -. Non mi aspettavo, però, di far registrare il miglior tempo di giornata». Soddisfazione con un pizzico di sorpresa anche nelle pa-

role di Emilie Jeantet: «Dopo una settimana di influenza che mi ha fatto saltare anche la gara di casa, la MiniMarciaGranParadiso, non mi sentivo benissimo e al massimo delle mie potenzialità spiega la portacolori dello Sci club Gran Paradiso -. Il livello delle mie avversarie, malgrado mancassero Alexa (Borettaz, ndr) e Noemi (Glarey, ndr) impegnate fuori Valle, era alto e quindi la vittoria è arrivata un po’ a sorpresa, anche perché oggi sembrava di sciare nella neve fresca». Come Emilie anche Federica Cassol, dello Sci club Sarre, sottolinea l’impegno maggiore per la pista rovinata: «Il giro da 5 km era molto impegnativo perché era per la maggiore parte in salita e poi la pista rovinata ci ha messe ancora più a dura prova, però sono molto felice di come sono riuscita ad affrontare la gara». Una bella vittoria nella categoria Allievi per Manuel Abram, che commenta così il risultato raggiunto: «Non mi aspettavo di andare così bene, anche perché in categoria siamo in tanti

Pietro Segor

Richard Ducret

Simone Gemelli

Fotoservizio Alexis Courthoud

a giocarci la vittoria, oggi credo di essere riuscito a fare la differenza in salita grazie agli ottimi sci preparati dai maestri del mio sci club». Anche Flavina Toma, dello Sci club St-Barthélemy, ha giocato le sue carte migliori in salita, salendo così sul gradino più alto del podio della gara Giovani Senior femminile: «Il tracciato oggi ha esaltato molto le mie caratteristiche e così in salita sono riuscita a esprimermi al meglio, anche se la vittoria è arrivata un po’ a sorpresa, infatti pensavo a un buon risultato, ma assolutamente non pensavo di poter chiudere al primo posto». Gara dura in preparazione del Mezzalama per Henri Turcotti del Gran San Bernardo: «Sono molto soddisfatto della mia prestazione, dal momento che sento che la forma sta arrivando anche in queste gare complicate. Ora spero di incrementare le ottime sensazioni in vista del Trofeo Mezzalama, obiettivo stagionale mio e del Mezza Slimba Team che ringrazio sin da subito». ■ Mathieu Courthoud

Sophie Betemps

Doppietta di Davide Brignone nei due slalom Cittadini di Pila PILA (GRESSAN) - Doppietta di Davide Brignone (foto) e primo squillo per Cecilia Catanzano. C’è tanto rossonero nella due giorni di Pila dedicata agli slalom Cittadini, ospitati sabato e domenica sulla Bellevue. Erano 140 i concorrenti al via della gara di sabato, organizzata dallo Sci club Aosta. In campo maschile, come detto, Davide Brignone (Sc Crammont MB; 1’54”93) fa la differenza in entrambe le manche e mette le mani sul successo davanti a Thierry Marguerettaz (Cse; 1’55”25) e a Nicolò Nogara (Sc Crammont MB; 1’56”08). Quarta piazza per Guglielmo Bosca (Cse; 1’56”48), con quinto Nicola Quaquarelli (Sc Crammont MB; 1’56”96). In campo femminile, Benedetta De Martino (Sc Pila) viene squalificata per la secon-

da manche e non può difendere il miglior tempo, lasciando il successo all’inglese Natalia Harte (2’04”57) che va a vincere rimontando dal quarto posto. Il podio è completato da Carlotta Mazzocco (Sc Chamolé; 2’05”57) e Ymer Sola (Sc Aosta; 2’05”41). In quarta posizione troviamo Federica Imperiale (Sc Courmayeur MB; 2’05”67), seguita in quinta piazza da Marta Sanfilippo (Sc Chamolé; 2’05”74). In una domenica caratterizzata da un meteo pazzo, che ha condizionato non poco le varie discese, ecco arrivare il bis di Davide Brignone, che sale sul gradino più alto del podio a braccetto con Cecilia Catanzano, che centra il primo suc-

cesso tra i “grandi”. Sulla Bellevue, in campo femminile sono le Aspiranti a sbaragliare la concorrenza, con Cecilia Catanzano (Sc Courmayeur MB; 2’04”69) che si impone in entrambe le manche, lasciando il resto del podio a Jacqueline Fiorano (Sc Chamolé; 2’06”53) e alla Junior Benedetta De Martino (Sc Pila; 2’07”43), brava a risalire la china dalla decima posizione. Claudio Nicastro (Sc Crammont MB; 2’07”89) è quarta e completa il podio Aspiranti, relegando Carlotta Mazzocco (Sc Chamolé; 2’08”66) in quinta posizione. Il trittico Juniores è completato dalla sesta piazza di Marta Sanfilippo (Sc Chamolé; 2’08”83) e dalla settiman della por-

toghese Camille Dias (2’09”40). Senior al comando in campo maschile, con il solito Davide Brignone (1’58”77) che precede Thierry Marguerettaz (Cse; 1’59”18) e Guglielmo Bosca (Cse; 1’59”30). Ai piedi del podio ancora Crammont, con quarto Nicola Quaquarelli (2’01”06) e quinto Nicolò Nogara (2’01”18). Il primo Aspiranti, Michael Tedde (Sc Chamolé; 2’01”95) è sesto, seguito dall’intero podio Juniores, composto da Lorenzo Raffaelli (Sc Aosta; 2’02”34), Matteo Vaghi (Sc Chamolé; 2’02”67) e Mathieu Boldrini (Sc Aosta; 2’02”82). Il trittico Aspiranti è completato dal 13° posto di Federico Vietti (Sc Pila; 2’03”63) e dal 14à di Athos Casartelli (Sc Gressoney MR; 2’03”68). ■ al.bi.


S P O RT VA R I

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lunedì 16 febbraio 2015

RUGBY: lo Stade passa a Moncalieri e avvicina la vetta MONCALIERI STADE VALDOTAIN

10 (05) 22 (15)

STADE VALDOTAIN: Anselmet, Romano (Rossi), Carlino, De Pascalis (Lombardo), Monteccone, Barbieri, Ventura F., Henriod, Duc, Lallinaj (Fida),Vuillermoz, Boeris, Gontier M., Nato (Giancono), Frazzetta. Coach: Padovano. MONCALIERI - Vittoria fondamentale quella conquistata ieri dai Leoni dello Stade Valdôtain, che sconfiggono nella prima di ritor-

no battono il Moncalieri e portano a casa 5 punti fondamentali per la classifica di C2. Nonostante il campo quasi impraticabile per via del fango, lo Stade non incontra difficoltà nell’imporre il proprio gioco sin dalle prime battute e la meta non tarda ad arrivare: grazie all’ottima pressione, i Leoni bucano la difesa gialloblu e raggiungono la linea dei 22, su assist di Duc è il capitano Gontier a volare in meta. I locali, però, passano subito

al contrattacco e si portano verso l’area di meta avversaria, lo Stade difende comunque bene, ma un placcaggio mancato permette ai padroni di casa di trovare il varco per la marcatura, portandosi così in situazione in parità. Anselmet cerca di prendere le distanze con un calcio da 3 punti, ma sbaglia, segue un fallo gialloblu ed è mischia sui 22 per

lo Stade. I Leoni vincono la mischia ed è Romano a portare in vantaggio la squadra con un’ottima meta. Un attimo di confusione fa retrocedere lo Stade, che tuttavia recupera subito terreno e si lancia all’attacco. Da una rimessa laterale sui 5 metri è Nato a marcare su passaggio di Duc. Primo parziale positivo dunque, che lascia spazio ad un

altrettanto buon secondo tempo. I campi dei primi minuti portano un momento di caos all’interno della squadra e il Moncalieri avanza. I Leoni, con un calcio di rimando, si avvicinano alla meta avversaria ed è di nuovo Nato, all’ala, che vola in meta su assist di Rossi. Segue poi la trasformazione di Anselmet, che conferma il vantaggio acquisito. A pochi minuti dal fischio di fine però è il Moncalieri, approfittando della stanchezza tra

i ranghi gialloneri, a segnare la seconda meta. «Nonostante il campo molto difficile, che ci ha portato a fare numerosi avanti e di conseguenza molte mischie, abbiamo giocato bene, puntando sui calci e sulla tattica - commenta a caldo il tallonatore titolare Marco Nato (foto) -. Questo ci ha permesso di vincere e di portare a casa 5 punti, fondamentali per la situazione in classifica». ■ Elisa Bosc

■ GINNASTICA / Successi e podi per le talentine di Augusta, Gym e Olimpia

Un fine settimana di SORRISI AOSTA - Impegni tra Piemonte (Torino, Poirino e Cumiana) e Lombardia (Milano) per le tre società valdostane. Ritmica Poirino ha ospitato ieri, domenica 15 febbraio, la prima prova del campionato di “Ritmica Europa”, competizione individuale a cui la Gym-Aosta ha partecipato con 14 ginnaste che si sono esibite in diversi piccoli attrezzi: palla, fune, cerchio e clavette. Nel programma “Joy” Beatrice Stuffer si è piazzata 9ª in “seconda fascia”, mentre in “terza fascia” Martina Diémoz ha chiuso 16ª, Elisa Antonacci 17ª e Rebecca Caputo 20ª. In “seconda fascia” del programma “Silver” Gaia Di Carlo si è piazzata 19ª, in “terza fascia” Federica De Girolamo è salita sul terzo gradino del podio, mentre Carlotta Scipioni è giunta 6ª e Geanina Tulearca 14ª. Grande vittoria, in “quarta fascia”, di Corinne Carlin, con 5ª Anthea Contini, 6ª Debora De Gaetano e 7ª Giada Rogolino. Splendido secondo posto nel programma “Gold” (tecnica-

Le ginnaste dell’Augusta impegnate a Milano

Elisabetta Munari, Aurora Vidi e Sofia Chiumello

mente più impegnativo) di Beatrice Nuvolari in “quarta fascia”, mentre in “terza fascia” Anaïs Stévénin si è piazzata 12ª. Sabato 14 febbraio a Milano è andata in scena la prima prova del campionato UISP per le ginnaste della squadra agonistica della società Augusta Praetoria. A scendere in campo sono state le Allieve Beatrice Cozzolino e Micol Trapani che hanno gareggiato nella quarta categoria (riservata alle ginnaste che partecipano al campionato di

lò. Nel cerchio sul gradino più alto del podio ancora Toscano, seconda nella classifica unica, seguita da Calò, Prato, Stabile e Lucarelli. Unica partecipante con il nastro della nostra regione era Serana Stabile, che ha concluso la gara con qualche imperfezione, ma nel complesso con un buon esercizio.

categoria nel circuito federale) con fune, clavette e cerchio chiudendo rispettivamente in quinta e sesta posizione con una buona gara e un’ottima presenza in pedana. Tra le Junior, in Terza Categoria, si sono esibite Giulia Calò, Giorgia Lucarelli, Melany Prato, Serena Stabile e Alessia Toscano. Nella specialità palla, primo posto (sia nella classifica per regione che in quella unificata con Lombardia) per Alessia Toscano seguita da Giorgia Lucarelli e Giulia Ca-

Artistica Domenica molto positiva per i colori rossoneri, con Olimpia e Gym-Aosta che al PalaGinna-

Beatrice Nuvolari e Anais Stevenin

stica di Torino hanno ottenuto buoni risultati nella prima prova regionale Piemonte-Valle d’Aosta del campionato di categoria di artistica femminile. Al mattino, nel terzo livello le cose sono iniziate al meglio con il successo di Fatima Rosset (Gym), che ha messo tutte in riga con il punteggio di 82.875; terzo gradino del podio, nonostante tre cadute alla trave, per Elisabetta Munari (Olimpia) con 82.475, con quarta Fabiana Caria (Gym) con 78.425. Nel se-

■ NUOTO / Sette aostani già sicuri dei regionali

Raso BRAVO a Torino AOSTA - Ultimo appuntamento prima della finalissima del Grand Prix per gli Esordienti A dell’Aqua Team. Dal Palanuoto di Torino arrivano buoni risultati per i ragazzi di Edoardo Giovannetti e Simone Piovesan. Nove gli atleti rossoneri in gara (Francesco Comoglio, Giada Forestiero, Mattia Nasso, Alessia Pagliara, Emi Pigliacelli, Giuseppe Raso, Elisa Riccardi, Chloè Ronzani e Myriam Zerbo) tra cui spiccano i settimi posti di Giuseppe Raso nei 100 rana (1’19”4) e nei 50 farfalla (33”00. Buone anche le prestazioni fatte segnare da Chloè Ronzani (2’55”9 nei 200 dorso), Elisa Riccardi (5’11”8 nei 400 stile) e Myriam Zerbo (36” netti nei 50 farfalla). Valdostani in vasca anche sabato 7 a Torino e domenica 8 febbraio a Novara, per la quarta giornata della Coppa Rio Winter. L’Aosta Nuoto ha schierato Alessandro Adorni , Cecilia Ancillai, Asia Andriolo, Margot Bethemps, Alice e Davide Coppes, Giada Dellea, Carlotta Finello, Martina Fontanive, Annie Foretier, Arianna Fosson, Alice Giglio, Michelle Goyet, Daniel ed Emmanuela Iamonte, Francesco Loche, Alessandra Lombard, Edith Piffari, Lorenzo

Porrega, Edoardo Russo e Alessandro Zenti. A brillare sono stati, in primis, i fratelli Coppes: Alice (1’09”73 nei 100 dorso e 1’07”08 nei 100 farfalla) e Davide (25”03 nei 50 e 2’00”96 nei 200 stile). Bene anche Alessandro Adorni (1’10”92 nei 100 rana) e Giada Dellea (2’15”07 nei 200 stile). Questi quattro atleti, oltre a Cecilia Ancillai, Martina Fontanive ed Emma Iamonte, hanno già in tasca la qualificazione per i campionati regionali in vasca corta. ■ r.g.

I valdostani: Iamonte, Loche, Porrega, Russo, Coppes, Ancillai, Dellea, Fosson, Adorni, Foretier, Goyet, Piffari, Coppes, Iamonte, Bethemps, Zenti, Andriolo, Finello, Lombard e Giglio

condo livello era presente soltanto l’Olimpia: 2ª Sofia Chiumello con 76.300, 6ª Aurora Vidi con 69.475. Dopo la pausa per il pranzo il proscenio è stato tutto per le piccole del primo livello, con in pedana esclusivamente la Gym: 17ª Alessia Carcavallo con 49.875 e 20ª Chiara Chatrian con 41.750. Sabato 14 febbraio, invece, a Cumiana c’è stata la tappa del circuito PGS del settore GPT che ha coinvolto le talentine dell’Olimpia. Nella categoria Giovani Promesse (gara individuale su quattro attrezzi: trampolino, suolo, trave e parallele asimmetriche) Desirée Bieler si è imposta precedendo la compagna di squadra Claire Savoye. E’ quindi toccato alla squadra Senior e a quella Open, impegnate nel campionato Acroteam (tumbling , volteggio e mini trampolino). Le Senior Rebecca Frison, Eleonora Berno, Manuela Tripodi, Camilla Castagna e Carole Perrier si sono classificate quinte, mentre nell’Open Flora Fedele, Carlotta Mazza, Verena Mattana e Sofia Sommo hanno chiuso quarte. Sempre nell’Open, ma al maschile, Alessandro Presta e Flavio De Gaetano, con alcuni ginnasti di casa, si sono classificati sesti. ■ r.g.

CALCIO TAVOLO

Il Subbuteo Aosta si aggiudica il triangolare dell’Hostellerie du Cheval Blanc

Il Subbuteo Aosta

AOSTA - Sorride al Subbuteo Aosta (Pierluigi Berzieri, Fortunato De Gaetano, Teodoro Berzieri e Filippo Filippella) il torneo amichevole di calcio tavolo andato in scena domenica 15 febbraio all’Hostellerie du Cheval Blanc. Grazie agli otto punti totalizzati, i vincitori hanno avuto la meglio sul Calcio Tavolo Aosta (Giovanni Navarra, Marco Ghinazzi, Angelo Leone e Hélène Boniface) che si sta preparando in vista della partecipazione alla Coppa Italia a squadre di San Benedetto del Tronto. Ultima piazza nel triangolare per i Warriors Torino che hanno concluso la rassegna con due soli punti.

Il Calcio Tavolo Aosta


CALCIO

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■ DILETTANTI / Programma ancora stravolto dalla neve: rinviato anche l’atteso quasi derby di Quincinetto

Monetta e Cusano d’accordo: «Giusto non giocare» Alessandro ROSSI Inviato al Cipriano

La terna arbitrale e i due capitani sul terreno di Quincinetto

QUINCINETTO - Nulla di fatto al Cipriano: fra Quinci.Tava. e Aosta Sarre ha vinto la neve. L’arbitro dell’incontro le ha provate tutte, ha fatto pulire le righe laterali, ha aspettato sino all’ultimo facendo il sopraluogo con i capitani, ma alla fine il campo non era praticabile. Tutti a casa quindi, con appuntamento tra dieci giorni. «Già scendendo con il treno e vedendo il Crestella innevato (anche il P.D.H.A. è stato fermato dalla neve, ndr) avevo intuito che non avremmo giocato

- commenta Mirko Monetta, tecnico locale -. L’arbitro ha voluto aspettare sino all’ultimo, ma in effetti il campo era impraticabile. Va bene così, ci sarebbe stato il rischio di qualche infortunio serio». Sulla sponda opposta mister Mauro Cusano è d’accordo con il collega: «Avremmo preferito giocare anche perché ora, con tutti i recuperi, sarà davvero difficile trovare il giusto ritmo. Sulla decisione dell’arbitro dico che in effetti il campo è davvero brutto e su un terreno di questo tipo anche solo una scivolata può trasformarsi in un intervento pericoloso».

Le altre partite

Domenica di riposo per le valdostane di Eccellenza: lo Charva è stato fermato in casa con il No.Ve., l’Aygre è andato inutilmente fino a Verbania. In Prima nulla da fare per il Quart, che aveva scelto Roisan per la sfida con la Chiavazzese. In Seconda si è giocato soltanto il derby tra CG Sanson e Red Devils; in Terza, fermo per turno di riposo il CGC Aosta, sono rimasti al palo anche Montjovet e Atletico Châtillon. Nei campionati regionali giovanili viaggio inutile a Rivarolo e Ivrea per gli Allievi dello Charva e i Giovanissimi fascia B dell’Aosta 511.

■ SERIE D / Marijanovic, Poesio e Coccu infilzano i granata nell’anticipo

VdA PUNITO a Voghera Mirko RAMBELLI Inviato al Parisi VOGHERA - Dopo la bella vittoria di Asti e dopo venti giorni di stop, il ritorno in campo è amaro per il Vallée d’Aoste, battuto 3-0 dall’OltrepoVoghera. Il risultato, però, non deve trarre in inganno: i valligiani disputano un’ottima partita, giocando spesso palla a terra, attaccando sugli esterni, senza però riuscire a sfruttare le occasioni create soprattutto nel primo tempo. I padroni di casa, d’altro canto, non perdonano e dopo il 2-0 siglato in avvio di ripresa, controllano senza troppi problemi la gara e conquistano così i tre punti. Erbetta parte con un 4-4-1-1, schierando Scarpelli tra i pali, Balbis e Bonomo Garcia sugli esterni, Sbardella e Nazari in mezzo alla difesa, Grenier a destra e Orlando a sinistra, Kambo e Gerbaudo a centrocampo, Casimirri dietro all’unica punta Jeantet. I locali rispondono con un 4-4-2, dove Panigada e Marijanovic sono i due terminati offensivi. La prima occasione della partita è di marca granata: al 7’ Bonomo Garcia crossa corto per Jeantet che, da dentro l’area di rigore, con il sinistro alza di poco la traiettoria sopra la traversa della porta difesa da Capra. I lombardi prendono campo e, pochi minuti più tardi, sbloccano l’incontro: D’Aniello dalla bandierina batte il primo angolo del match, sulla traiettoria interviene di destro Marijanovic, ma Nazari tocca quanto basta per mandare la palla nell’angolo più lontano alla destra dell’estremo difensore valligiano. Dopo lo svantaggio il Vallée d’Aoste a spingere sull’acceleratore: cross dalla sinistra di Bonomo Garcia, in scivolata non ci arriva Orlando, poi Jeantet sul secondo palo è in leggero ritardo, ma riesce a calciare in corsa, con la palla che però termina

Marijanovic porta in vantaggio i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo

sul fondo. Nella ripresa il canovaccio non cambia, ma, nel momento migliore dei granata, arriva il raddoppio per l’OltrepoVoghera: cross di Zanna in area che taglia fuori Sbardella, arriva in corsa con il destro Poesio che insacca. La gara si accende e subito dopo ci pensa Di Placido a salvare al-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Scarpelli 6: attento e reattivo, viene ingannato da deviazioni malandrine sui primi due gol. Balbis 6: molto valido in fase di contenimento, si batte fino all’ultimo. Bonomo Garcia 6.5: vero e proprio stantuffo sulla sinistra, scodella in mezzo all’area un gran numero di traversoni. Kambo 5.5: una gara più di quantità che di qualità, cerca di arginare la manovra offensiva dei lombardi. Sbardella 5.5: Marijanovic è un cliente scomodo e lo si vede fin dalle prime battute. Nazari 5.5: quando affonda l’OltrepoVoghera è sempre pericoloso. Orlando 6: prende quota soprattutto nel finale,

Squadra

P.ti

P 6 5 5 4 6 4 8 5 7 8 8 9 11 11 12 10 14 13 14 19

Reti F S 41 24 38 21 39 24 40 19 34 26 27 16 44 35 43 31 32 24 36 33 28 29 37 45 36 39 32 38 24 33 21 29 23 42 24 41 25 45 16 46

l’area di rigore, la palla è messa giù da Panigada, che con un assist al bacio manda in porta Coccu, il quale, una volta davanti a Scarpelli, trova l’angolo rasoterra più lontano. Finisce così 3-0. E per il Vallèe d’Aoste è già tempo di pensare al recupero interno di mercoledì contro la Caronnese.

Badara Diop: «L’unica cosa che conta è la salvezza» VOGHERA - Sperava di esordire con un gol e, soprattutto, con una vittoria. Badara Diop, ultimo arrivato in casa Vallée d’Aoste, ha giocato gli ultimi trenta minuti della sfida contro l’OltrepoVoghera. «Nonostante la sconfitta, il gruppo è deciso e determinato. In questi primi giorni mi sono subito trovato a mio agio - afferma il senegalese ex Folgore Caratese, cresciuto nelle giovanili della Pro Sesto, con cui ha esordito anche in C2 -. Questa squadra ha tutte le potenzialità per potersi salvare». I suoi gol saranno fondamentali nella corsa verso la permanenza nella categoria. «Non mi sono prefissato un numero di gol - prosegue -, ma spero di poterne realizzare di fondamentali, che portino punti pesanti. A fine stagione sarò contento se la squadra sarà rimasta in D: se dovessi realizzare anche 100 reti e retrocedere non sarei affatto soddisfatto. Il mio ruolo preferito? È quello di attaccante centrale. A chi mi ispiro? A Ronaldo, il Fenomeno».

OLTREPOVOGHERA VALLEE D’AOSTE quando confeziona alcuni assist interessanti. Gerbaudo 5.5: si piazza in mezzo al campo, dai suoi piedi dovrebbero partire tutte le azioni offensive dei granata. Parte bene, si spegne con il passare dei minuti. Dal 25’ st Salese s.v. Dal 34’ st Galli s.v. Jeantet 5.5: paga dazio all’esperienza e non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Casimirri 5.5: anche lui poco incisivo. Dal 17’ st Diop 6: il neo arrivato dà un po’ più di brio alla manovra offensiva. Grenier 6: nel finale Capra gli nega ripetutamente il gol. Erbetta 5.5: la sua squadra non sfigura, ma il 3-0 è pesante.

6ª giornata - Ritorno

Verbania - Aygreville . . . . . . . . . n.d. Biogliese - Grugliasco . . . . . . . . . . .2 - 0 Baveno - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Santhià - Caselle . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Orizzonti U. - Jr Biellese . . . . . . . . . n.d. Charvensod - No.Ve. . . . . . . . . . . n.d. Gozzano - Omegna . . . . . . . . . . . . .6 - 0 Gassino S.R. - Varallo . . . . . . . . . . .1 - 2 Borgaro - Volpiano . . . . . . . . . . . . .1 - 1

Prossimo turno No.Ve. - Biogliese . . . . . . . . . . . . . (1-1) Caselle - Borgaro . . . . . . . . . . . . . (0-2) Omegna - Baveno . . . . . . . . . . . . . (0-3) Ivrea - Gassino S.R. . . . . . . . . . . . (5-1) Jr Biellese - Gozzano . . . . . . . . . . . (0-4) Volpiano - Orizzonti U. . . . . . . . . . (5-1) Grugliasco - Santhià . . . . . . . . . . . (3-1) Aygreville - Charvensod . . . . . . .(4-1) Varallo - Verbania . . . . . . . . . . . . . (1-0)

3 (1) 0 (0)

MARCATORI: 24’ pt Marijanovic; 7’ st Poesio; 48’ st Coccu. OLTREPOVOGHERA (4-4-2): Capra, Decio, Hajrullai, D’Aniello, Romano, Di Placido, Coccu, Poesio (38’ st Balestra), Marijanovic (19’ st Niada), Panigada, Zanna (35’ st Canepa). All.: Visca. VALLEE D’AOSTE (4-4-1-1): Scarpelli, Balbis, Bonomo Garcia, Kambo, Sbardella, Nazari, Orlando, Gerbaudo (25’ st Salese; 34’ st Galli), Jeantet, Casimirri (17’ st Diop), Grenier. All.: Erbetta. ARBITRO: Copat di Pordenone. AMMONITI: Balbis; Hajrullai; Zanna; Kambo; Diop. NOTE: giornata nuvolosa e fredda, fondo del terreno di gioco a tratti gibboso e irregolare, spettatori 400 circa; recupero 0+5. Gianpiero Erbetta: «Non ricordo una partita così ben giocata dai miei ragazzi. Purtroppo gli episodi sono stati negativi e il 3-0 è un risultato pesante, che non rispecchia quanto visto in campo. Speriamo che questa prestazione sia di buon auspicio e ci dia morale per il resto della stagione che per noi sarà decisivo».

GIRONE A PROMOZIONE

GIRONE A ECCELLENZA

Partite G V N Cuneo 49 25 15 4 Pro Settimo 48 25 14 6 Chieri 47 24 14 5 Caronnese 44 24 12 8 Oltrepo Vo. 44 24 13 5 Sestri Levante 43 25 11 10 Borgosesia 40 24 12 4 Bra 40 23 11 7 Lavagnese 40 25 11 7 Sp.Bellinzago 36 24 10 6 Prossimo turno Acqui 31 23 8 7 Derthona - Acqui . . . . . . . . . . . . . (3-1) Argentina 30 25 7 9 Argentina - Asti . . . . . . . . . . . . . . (0-3) 30 25 8 6 Sestri Levante - Borgomanero . . . . (3-0) Vado 28 25 7 7 Pro Settimo - Borgosesia . . . . . . . (2-4) Novese 27 25 7 6 Novese - Caronnese . . . . . . . . . . . (1-4) Asti Chieri - Cuneo . . . . . . . . . . . . . . . (1-2) Sancolombano 24 24 5 9 21 25 5 6 Sancolombano - Lavagnese . . . . . . (0-1) Rapallo Bo. 20 25 4 8 Rapallo Bo. - Oltrepo Vo. . . . . . . . . (1-2) Derthona Sp.Bellinzago - Vado . . . . . . . . . . . (2-1) Vallée d’Aoste 18 24 4 6 Bra - Vallée d’Aoste . . . . . . . . . .(4-1) Borgomanero 7 24 1 4 Cuneo - Argentina . . . . . . . . . . . . .3 - 2 Borgomanero - Bra. . . . . . . . . . . . . n.d. Derthona - Chieri . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Asti - Novese . . . . . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Caronnese - Pro Settimo . . . . . . . . .1 - 1 Vado - Rapallo Bo. . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Borgosesia - Sancolombano . . . . . .2 - 2 Lavagnese - Sestri Levante . . . . . . .0 - 0 Acqui - Sp.Bellinzago . . . . . . . . . . . n.d. Oltrepo Vo. - Vallée d’Aoste . . . . .3 - 0

ta sopra la traversa. Nel finale è ancora il numero undici granata a rendersi pericoloso con una conclusione di sinistro da dentro l’area, ma il pallone termina di alto di poco. Poi, in pieno recupero, arriva il terzo gol dell’OltrepoVoghera. Rimessa laterale di Romano, Niada riceve e sventaglia di destro verso

Bonomo Garcia spinge, Casimirri e Jeantet in ombra

SERIE D

6ª giornata - Ritorno

la grande su Grenier. Erbetta tenta il tutto per tutto e butta nella mischia anche il neo arrivato Diop, passando a un offensivo 4-3-3. Tanto che, intorno alla mezz’ora, Capra in uscita sbuccia un po’ il pallone che arriva poi fuori area a Grenier che cerca di beffarlo con un pallonetto, ma la sfera finisce al-

PERSONAGGIO

Squadra Gozzano Aygreville Baveno Volpiano Varallo No.Ve. Ivrea Orizzonti U. Gassino S.R. Borgaro Jr Biellese Santhià Caselle Omegna Biogliese Charvensod Grugliasco Verbania

P.ti 62 42 41 40 40 39 38 35 30 28 27 27 21 21 21 19 16 14

G 23 22 23 23 23 22 23 22 23 23 22 23 23 23 23 22 23 22

Partite V N 20 2 13 3 12 5 11 7 12 4 11 6 11 5 11 2 8 6 7 7 7 6 7 6 5 6 5 6 4 9 4 7 4 4 4 5

P 1 6 6 5 7 5 7 9 9 9 9 10 12 12 10 11 15 13

Reti F S 70 12 43 25 37 22 42 29 36 23 42 24 28 26 29 29 26 34 15 19 28 34 27 38 24 34 18 34 15 25 24 47 23 45 25 52

5ª giornata - Ritorno Quinci.Tava. - Aosta Sarre . . . . . . n.d. Pro Collegno - Banchette. . . . . . . . .1 - 1 San Mauro - Settimo . . . . . . . . . . .2 - 1 P.D.H.A. - La Chivasso. . . . . . . . . n.d. Brandizzo - Mathi Lanzese . . . . . . .2 - 0 Rivarolese - Pianezza . . . . . . . . . . .3 - 2 Alpignano - Valle di Susa . . . . . . . . .3 - 2 Lascaris - Venaria . . . . . . . . . . . . . .2 - 0

Prossimo turno Venaria - Alpignano . . . . . . . . . . . (1-0) La Chivasso - Aosta Sarre . . . . . .(4-2) Pianezza - Brandizzo. . . . . . . . . . . (3-3) Banchette - Lascaris . . . . . . . . . . . (0-5) P.D.H.A. - Pro Collegno . . . . . . . .(3-0) Mathi Lanzese - Quinci.Tava. . . . . . (2-0) Settimo - Rivarolese . . . . . . . . . . . (2-0) Valle di Susa - San Mauro . . . . . . . (2-2)

GIRONE B Squadra Settimo Venaria Alpignano P.D.H.A. Mathi Lanzese Quinci.Tava. Lascaris Rivarolese Aosta Sarre Brandizzo La Chivasso Pro Collegno Valle di Susa Pianezza Banchette San Mauro

P.ti 43 42 39 36 32 29 27 25 22 21 21 21 20 19 19 15

Partite Reti G V N P F S 20 20 20 19 20 19 19 20 18 19 19 20 19 20 20 20

13 13 11 10 9 9 7 6 6 5 6 5 5 5 5 4

4 3 6 6 5 2 6 7 4 6 3 6 5 4 4 3

3 4 3 3 6 8 6 7 8 8 10 9 9 11 11 13

38 30 28 34 39 26 28 31 20 28 24 19 21 26 23 21

19 17 13 15 26 24 20 31 28 26 29 29 30 36 42 51


CALCIO

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lunedì 16 febbraio 2015

■ CALCIO A 5 / Crocevia della stagione per l’Aosta 511, che punta ancora alla salvezza diretta

«Con l’Arzignano è fondamentale vincere» AOSTA - La prossima sfida contro l’Arzignano rappresenta il crocevia della stagione per l’Aosta 511. I gialloblu devono assolutamente vincere per sperare ancora nella salvezza diretta. «Abbiamo approfittato del turno di riposo per lavorare soprattutto sulla parte atletica – afferma il player manager Rodrigo Rosa – che sarà fondamentale in vista di quest’ultima parte di campionato. La squadra sta bene, il morale è buono e sono sicuro che potremo dire la nostra». La sconfitta della Li-

bertas Astense contro il fanalino di coda Gruppo Fassina e il ko del Cld Carmagnola in casa del Milano lasciano tutti i giochi più che mai aperti. «Per questo la sfida contro i veneti sarà fondamentale – prosegue Rosa –; se conquisteremo i tre punti possiamo tornare in corsa anche per la permanenza diretta in A2. Per noi è come se fosse una finale, non possiamo permetterci di sbagliare. Sarà importante arrivare al 100 per cento della condizione: nei prossimi giorni prepareremo al me-

te – precisa Rosa –; dobbiamo dare il massimo per provare a vincere questo incontro». Il giovane Simone Traglia vuole farsi trovare pronto: «La prossima settimana sarà importante continuare a lavorare bene – conclude il giocatore valligiano –; il gruppo è unito e c’è la voglia di risollevarsi. Dobbiamo pensare a una partita alla volta, senza guardare troppo alla classifica: bisogna iniziare a far punti, i calcoli li faremo soltanto alla fine». ■ Andrea Trovato

glio questa partita perché, qualora arrivassero i tre punti, sarebbe importantissimo sia per la classifica che per il morale. Il calendario, poi, potrebbe anche agevolarci, ma bisogna sempre scendere in campo con la giusta determinazione per riuscire a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati». Contro l’Arzignano i gialloblu schiereranno la formazione tipo, dal momento che non c’è nessun infortunato né squalificato. «Andrà in campo chi starà meglio, sia fisicamente che mentalmen-

Rodrigo Rosa crede ancora nella salvezza diretta

■ 1ª CATEGORIA / Fatale per i castellani un gol in chiusura di partita

Scognamiglio GELA il Fenusma Christian EVASPASIANO Inviato al Pedroni CHAMBAVE - Sconfitta amara per il Fenusma che, sul terreno di Chambave e sotto una pioggia battente, cede l’intera posta in palio al Colleretto, al termine di una partita in cui i ragazzi di Riboni avrebbero meritato almeno il pareggio. Non si è trattato di un bell’incontro, ma di una sfida giocata più sui nervi che sulle doti tecniche e che è stata decisa nei minuti finali, durante i quali è successo di tutto, con grande protagonista il

direttore di gara. Il primo elemento di cronaca arriva al 18’, con Grosso che da posizione favorevole sfiora il palo con un bel diagonale dalla sinistra. La replica dei padroni di casa è affidata a Borrello che, dalla trequarti, cerca un traversone, ma la sfera prende un giro strano e va ad incocciare la traversa. Sugli sviluppi Comé prova il sinistro, ma trova solo l’esterno della rete. L’occasione più ghiotta per i blucerchiati arriva al minuto 29, quando Comé dalla sinistra imbecca all’altezza del secondo pa-

FENUSMA COLLERETTO G.P.

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 39’ st Scognamiglio. FENUSMA (4-4-2): Dandres, Lavevaz, Rey, Comé, Allegri, Borrello, Cortesogno, Alessandro Perruquet, Donato, Money (15’ st Droz), Dalla Zanna (25’ st Grange). All.: Riboni. COLLERETTO G.P. (4-3-3): Bizzotto, Conedera (12’ st Romaniello), Corradin A.,Vona, Gaudino L., Avetta, Corradin R., Streito, Naretto (17’ st Scognamiglio), Grosso (41’ st Carta), Gaudino M.. All.: Di Bernardo. ARBITRO: Orazietti di Nichelino. ESPULSO: 43’ st Cortesogno. AMMONITI: Borrello, Cortesogno, Rey, Vona, Allegri, Lavevaz, Avetta, Droz e Comé. NOTE: 45’ st espulso Riboni per proteste; corner 11-3, recupero 1+4. Alberto Dalla Zanna: «Non abbiamo giocato la nostra miglior partita, anche se sarebbe stato più giusto il pareggio. Dispiace perdere, perché stiamo facendo un campionato importante. Purtroppo abbiamo pagato la difficoltà ad allenarci».

lo un liberissimo Dalla Zanna, ma il suo colpo di testa da ottima posizione termina a lato di poco. Prima dell’intervallo, al 43’, grosso rischio per i locali: sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, si accende una mischia in area, dalla quale sbuca la zampata di Vona, ma Lavevaz sventa il pericolo allontanando dalla linea di porta. La ripresa si apre con il direttore di gara intento a sventolare cartellini gialli a destra e a manca; di occasioni neanche l’ombra. L’unica nota degna è l’espulsione di Cortesogno per

doppia ammonizione; il centrocampista paga un calcio d’angolo battuto malamente e deve commettere il classico fallo tattico per evitare il contropiede avversario. Si arriva al 35’, quando Droz si incunea nella difesa avversaria e si presenta al cospetto del portiere, venendo atterrato al limite dell’area dal recupero di Avetta. Ai più appare evidente il cartellino rosso per il difensore piemontese, ma, incredibilmente, l’arbitro ammonisce l’attaccante valligiano per simulazione. La beffa si consuma ancora più

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Dandres e Allegri sicuri; Borrello fuori dal match Dandres 7: ottimo tra i pali e nelle uscite; pecca in fase di rilancio. Lavevaz 6: attento e diligente. Rey 6.5: si fa apprezzare in fase difensiva, senza tralasciare qualche sortita in attacco. Comé 6.5: anche in posizione defilata riesce in alcune buone giocate. Allegri 7: autentico martello; dalle sue parti non passa nessuno. Borrello 5: troppo spesso fuori posizione, non riesce nelle giocate che fanno parte del suo bagaglio tecnico. Cortesogno 6.5: funge da diga in mezzo al campo, ma a volte si lascia sorprendere fuori dal settore di competenza.

Perruquet 7: se si eccettua un’amnesia in fase di palleggio a inizio ripresa, gioca un gran partita da difensore centrale. Donato 6.5: corre e si sbatte per un tempo e mezzo risultando il più pericoloso; fisiologico il calo nel finale. Money 5.5: troppo spesso pigro e compassato. Dal 15’ st Droz 6.5: mette scompiglio nella difesa avversaria. Dalla Zanna 5.5: tiene la sua zona, ma pare avere il freno a mano tirato. Dal 25’ st Grange s.v. Riboni 6: deve far fronte ad alcune defezioni e cerca di mettere in campo una squadra ordinata.

■ INCHIESTA / Notificato al bomber del Chievo l’avviso di conclusione delle indagini

SERIE C ALCIOBAD5ONNE SERIE A2 6ª giornata - Ritorno Came Dosson - Cagliari . . . . . . . . . .6 - 4 PesaroFano - Forlì. . . . . . . . . . . . . .7 - 1 Milano - Carmagnola . . . . . . . . . . .5 - 2 Arzignano - Lecco . . . . . . . . . . . . .3 - 3 Gruppo Fassina - Astense . . . . . . . .7 - 1 Orte - Montesilvano . . . . . . . . . . . .2 - 2 Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Aosta 511 - Arzignano . . . . . . . .(5-8) Montesilvano - PesaroFano . . . . . . (2-2) Astense - Milano . . . . . . . . . . . . . (5-4) Forlì - Gruppo Fassina . . . . . . . . . . (5-5) Cagliari - Orte . . . . . . . . . . . . . . . (1-1) Lecco - Came Dosson . . . . . . . . . . (4-3) Carmagnola riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

5ª giornata - Ritorno

Squadra Cavaglià Agliè Bianzè Colleretto G.P. Fenusma Valle Cervo Chiavazzese Vigliano G.Rodallese Azeglio F.Cossila Livorno F. Verrès Quart Vallorco P.V.F.

45 18 14 3 1 98 38

PesaroFano

39 17 12 3 2 71 33

Came Dosson

38 18 12 2 4 65 41

Cagliari

35 17 10 5 2 92 58

Montesilvano

33 18 9 6 3 71 46

Milano

22 17 7 1 9 74 74

G.Rodallese - Agliè . . . . . . . . . . . . . n.d. F.Cossila - Cavaglià . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Quart - Chiavazzese . . . . . . . . . . n.d. Fenusma - Colleretto G.P. . . . . . .0 - 1 Livorno F. - Vigliano . . . . . . . . . . . . n.d. Azeglio - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . .11 - 0 Bianzè - Valle Cervo . . . . . . . . . . . . n.d. Vallorco - Verrès . . . . . . . . . . . . . n.d.

Lecco

22 17 6 4 7 60 65

Prossimo turno

Arzignano

22 18 6 4 8 60 63

Carmagnola

19 18 6 1 11 37 78

Astense

16 18 5 1 12 47 80

Forlì

12 18 3 3 12 46 89

Aosta 511

11 17 3 2 12 67 93

Verrès - Azeglio . . . . . . . . . . . . .(2-4) G.Rodallese - Bianzè . . . . . . . . . . . (0-1) Agliè - Vigliano . . . . . . . . . . . . . . . (0-1) P.V.F. - Fenusma . . . . . . . . . . . . .(1-3) Colleretto G.P. - F.Cossila . . . . . . . . (2-0) Chiavazzese - Livorno F. . . . . . . . . (2-1) Cavaglià - Quart . . . . . . . . . . . . .(3-2) Valle Cervo - Vallorco . . . . . . . . . . (4-1)

Gruppo Fassina 10 17 3 1 13 48 78

AOSTA - E’ Igor Dandres il personaggio della settimana in casa Fenusma. Nato nel 1982, Igor ha mosso i primi passi nel Quincinetto, società che insieme al Verrès, l’ha formato, traghettandolo fino alla prima squadra, dove ha esordito nel campionato di Promozione. Dopo una trafila sempre in 1ª categoria, con le maglie del Quinci. Tava., del Pont Donnaz, dell’Hône Arnad e del Bajo Dora, ecco l’approdo, la scorsa stagione, nel sodalizio del presidente Cerise. «Ho trovato un gran gruppo, una vera squadra di ottime persone e ottimi giocatori con i quali ho un rapporto stupendo - esclama -. Da un paio di partite gioco titolare e spero di dare il mio contributo». Quali sono gli obiettivi tuoi e quelli della squadra? «Personalmente spero di giocare il più possibile, nella speranza di aiutare i miei compagni a raggiungere i playoff». ■ c.e.

Flash

Nulla da fare per il Valtournenche nella quarta di ritorno di serie C2. I valdostani hanno perso 6-3 a Rosta a casa della nuova capolista Emmeffe, che è tornata al comando della graduatoria approfittando del turno di riposo del Fiano Plus. Al Palawave sono andati a segno per i biancoverdi Christian Vallet (doppietta) e Page. Questa sera impegno interno con il Tanu Team quinto in classifica in un match da vincere a tutti i costi per mantenere intatte le possibilità di salvezza. VALTOURNENCHE: Machet, Vuillermoz, Davide Vallet, Bertucci, Brunet, Page, Christian Vallet, Jordan Pession. All.: Pellegrino.

Sergio Pellissier

PRIMA CATEGORIA

Orte

Igor Dandres

Valtournenche battuto dall’Emmeffe

profilo basso quando gli era stata comunicata l’iscrizione nel registro degli indagati da parte del procuratore Roberto Di Martino che da quattro anni lavora a questa indagine. Tra i 130 destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini, che precede le richieste di rinvio a giudizio, ci sono tanti nomi noti del calcio italiano, dal capitano della Lazio Stefano Mauri, all’allenatore dell’Atalanta Stefano Colantuono, per finire al CT della nazionale Antonio Conte. ■ r.g.

GIRONE A

Igor Dandres: «Voglio essere utile per raggiungere i play off»

Calcio a 5

Sergio Pellissier: «Sono tranquillo» VERONA - Le notizie che arrivano dalla procura di Cremona non scalfiscono la serenità di Sergio Pellissier. A inizio settimana al bomber del Chievo, che con l’avvento di Maran sulla panchina clivense ha ritrovato spazio (e gol) in serie A, è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari in merito alla vicenda del calcioscommesse. «Non ho nulla da aggiungere rispetto al passato: non c’entro nulla con tutto questo, sono tranquillo e penso solo a giocare». Il capitano gialloblu aveva tenuto lo stesso

amaramente, al 39’, quando il direttore di gara si inventa una rimessa laterale a favore degli ospiti (la sfera, sbattendo sulla bandierina termina sul fondo); Grosso mette in mezzo un traversone che trova pronto Scognamiglio alla deviazione aerea che non lascia scampo all’estremo di casa. Prima del triplice fischio di chiusura c’è ancora il tempo per l’espulsione di mister Riboni per proteste, anche se, a dire il vero, il tecnico castellano non si era minimamente reso protagonista di alcuna protesta.

PERSONAGGIO

GIRONE C TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE P.ti 56 34 34 33 30 29 28 28 26 25 23 22 17 16 15 6

Partite G V N 20 18 2 19 9 7 18 10 4 20 9 6 19 8 6 19 8 5 18 7 7 19 7 7 19 7 5 20 7 4 20 6 5 19 6 4 18 5 2 19 4 4 19 4 3 20 2 1

P 0 3 4 5 5 6 4 5 7 9 9 9 11 11 12 17

Reti F S 56 10 40 28 36 19 39 20 38 30 43 34 34 23 28 25 33 24 38 37 23 32 27 33 24 36 30 42 36 43 9 98

2ª giornata - Ritorno Masserano Br. - Atletico Châtillon n.d. San Grato - Atletico 1912 . . . . . . . .2 - 1 Montjovet - Bellavista . . . . . . . . . n.d.

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Tronzano

24 12 7 3 2 22 15

Masserano Br.

23 10 7 2 1 22 10

Tronzano - Jr Torrazza . . . . . . . . . . .3 - 0 Montjovet

21 11 5 6 0 17 6

La Rondinese - Lessona . . . . . . . . . n.d. Bellavista CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . . . . CGC Aosta

20 11 6 2 3 21 13 18 11 5 3 3 24 20

Prossimo turno

13 11 3 4 4 18 14

Lessona

Jr Torrazza - La Rondinese . . . . . . . (5-2) San Grato

12 11 3 3 5 19 22

Atletico 1912 - Masserano Br. . . . . (0-1) Atletico Châtillon Lessona - Montjovet . . . . . . . . . .(2-2) Jr Torrazza Bellavista - San Grato . . . . . . . . . . (2-1) La Rondinese CGC Aosta - Tronzano . . . . . . . . .(2-4) Atletico Châtillon riposa . . . . . . . . . . Atletico 1912

11 10 3 2 5 14 18 9 12 2 3 7 18 25 9 11 3 0 8 18 38 8 12 2 2 8 12 24


CALCIO

lunedì 16 febbraio 2015

59

Paganin spesso fuori posizione; Vittoni e Manenti danno vivacità alla manovra Montefiori 6: incolpevole sulle reti avversarie, pecca nei rilanci. Scali 6: arcigno difensore, se la cava con una buona dose di esperienza. Soldano 6: parte bene anche in fase offensiva, poi si concentra su quella difensiva. Dal 32’ st Manenti 6.5: ha il merito di dare vivacità e di partecipare al positivo arrembaggio finale. Paganin 5: gran velocità e strapotere fisico, ma non è quasi mai nella posizione giusta. Bagnasco 6: assesta qualche colpo alle caviglie avversarie e gioca una partita di quantità. Dal 22’ st Matteo Marchetto 7: dà la scossa alla squadra ed è artefice della rimonta. Dosso 7: mette una toppa a un’infinità di falle e realizza il gol della speranza su punizione.

LE PAGELLE DEL CG SANSON

Perotti 5: più intento a regalare interventi al limite sugli avversari, piuttosto che a pensare a dare sostanza alla propria partita. D’Anello 6.5: si rende utile in fase di interdizione ed è il più brillante nel proporre trame offensive. Malfa 6.5: non smette di lottare fino alla fine e realizza il pareggio definitivo. Cetara 5.5: piedi buoni, anzi piede, il sinistro, ma è troppo compassato; non riesce a trovare la giocata risolutiva. Rivieri 6.5: è il più intraprendente in avanti, ma deve abbandonare per infortunio. Dal 18’ st Vittoni 6: dà brillantezza alla fase offensiva, anche se poco pericoloso. Barzagli 6: fa rendere al massimo una squadra con alcune assenze importanti.

■ 2ª CATEGORIA / Pari pirotecnico a Gressan con i Red Devils acciuffati in rimonta

Il CG Sanson non molla mai CG SANSON RED DEVILS

3 (1) 3 (1)

MARCATORI: 32’ pt Piotto; 38’ pt rig. Rivieri; 9’ st e 12’ st Bonin; 34’ st Dosso; 43’ st rig. Malfa. CG SANSON (4-3-3): Montefiori, Scali, Soldano (31’ st Manenti), Paganin, Bagnasco (22’ st Matteo Marchetto), Dosso, Perotti, D’Anello, Malfa, Cetara, Rivieri (16’ st Vittoni). Coach: Barzagli. RED DEVILS (4-4-2): Peyla, Dalle, Crétaz, Rotundo, Zunino, Piotto, Prola, Peila, Bonin, Bosonin (30’ st Andreo), Cojocariu. All.: Crétaz. ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSO: 47’ st Andreo. AMMONITI: Dosso, D’Anello, Bagnasco, Soldano, Cojocariu, Zunino, Andreo.

minuti, ottengono ben due corner e sembrano poter mettere alle strette i Red Devils. Poi, però, gli ospiti reagiscono, dando così vita a un match equilibrato, con entrambe le contendenti che giocano molto corte, provando a scardinare la difesa avversaria attraverso il possesso palla. In questo modo si creano non pochi spiragli per gli attaccanti che, però, non riescono a costruire chiare occasioni da rete. Un esempio è il lancio di

Prola verso Malfa, che vede l’attentissimo Scali pronto a chiudere la porta all’ultimo. Il primo vero tiro in porta arriva al 30’, quando D’Anello, da rimessa laterale, si trova tutto solo in area di rigore, stoppa di petto e gira bene in porta, trovando, però, la sicura risposta di Peyla. Da qui ha inizio il momento migliore del Sanson, che schiaccia gli ospiti nella propria metà campo. I ragazzi di Barzagli, però, non hanno fatto i

conti con la classe dell’undici della bassa Valle. I Red Devils sfoderano una ripartenza, con Prola che serve con precisione Cojocariu. Vistosi superato, Dosso non ha esitazioni e stende l’ala sulla propria trequarti. La punizione è calciata da Crétaz, che pennella un pallone col contagiri in area pescando Piotto, che controlla e insacca. Il Sanson, però, non si arrende e al 37’ impatta: Malfa viene atterrato sulla linea dell’area e si

vede fischiare il penalty. Sul dischetto va Rivieri che non sbaglia e fa secco Peyla. Al rientro dagli spogliatoi i Red Devils si fanno subito pericolosi: Soldano atterra appena fuori dall’area Peila, ma la ghiotta punizione è sciupata da Prola che calcia altissimo. Anche il Sanson potrebbe passare in vantaggio, ma Paganin, servito da Cetara, non trova la porta. Il vantaggio esterno arriva al 9’. Bonin scatta sul filo del

SALA STAMPA

Crétaz se la prende con l’arbitro e «con chi non rispetta gli impegni» GRESSAN - Umori contrapposti al termine dello scontro al vertice di Seconda. Da una parte l’amarezza dei Red Devils per aver gettato al vento due punti, dall’altra quella sorridente del CG Sanson, consapevole di aver acciuffato in extremis un punto importantissimo. La rabbia dei biancorossi è tutta nelle parole dell’allenatore-giocatore Roberto Crétaz. «Due punti persi e regalati dall’arbitro con due rigori omaggio in una partita che, fino all’ultimo, non sapevamo neanche di poter giocare. Avevamo la vittoria

Cosimo CREA Inviato al Comunale GRESSAN - Tiene fede alle aspettative il derby di alta quota tra CG Sanson e Red Devils che, sul sintetico di Gressan, regalano un big match ricco di emozioni, finito con un pirotecnico 33. Inizio di gara roboante per i padroni di casa che, nei primi LE PAGELLE DEI RED DEVILS

in pugno e, con i tre punti, avremmo dato una sterzata. Purtroppo abbiamo pareggiato, anche se, a inizio partita, avrei firmato per il punto. A noi sono mancati i cambi e c’è da recitare il mea culpa, soprattutto da parte di quei ragazzi che non si presentano per altre incombenze, nonostante l’impegno preso a inizio stagione». Di umore opposto mister Federico Barzagli: «La partita è stata equilibrata e penso che il pareggio sia giusto. Noi dobbiamo essere contenti per come sono andate le cose, visto che, dopo aver

preso il 2-1 nel nostro momento migliore, siamo andati un po’ in bambola. Siamo stati bravi a crederci fino in fondo e a sfruttare i calci piazzati che, alla fine, ci hanno premiato». Sulla stessa lunghezza d’onda il difensore Simone Dosso: « Ci siamo meritati il pari, anche se, per come si erano messe le cose, sembrava difficile da conquistare. Personalmente sono contento per la mia rete, anche se devo ammettere che la fortuna ha giocato un ruolo fondamentale». ■ Christian Evaspasiano

Bonin è un toro; Crétaz dirige alla perfezione; Andreo protagonista in negativo Peyla 6: non ha un gran lavoro da sbrigare, ma sorprendono alcune leggerezze che sarebbero potute costare care. Dalle 5.5: fatica a contenere e ha il demerito di procurare il primo penalty. Crétaz 8: tutto passa dai suoi piedi e ha un senso della posizione da insegnare alla scuola calcio. Rotundo 6.5: lineare e combattivo, dà sotanza al centrocampo. Zunino 6: qualche sbavatura di troppo, ma non alza mai bandiera bianca. Piotto 7: partita di intensità e decisione con la ciliegina sulla torta della prima rete. Prola 7: piccolo funambolo tra le linee, crea sempre la superiorità numerica mettendo in difficoltà la difesa avversaria. Peila 6.5: per necessità gioca sulla linea dei difen-

■ RECUPERI / Il CG Sanson cade con La Romanese

3ª giornata - Ritorno Chambave - Bajo Dora . . . . . . . . n.d. Aosta 511 - Corrado Gex . . . . . . n.d. Fiorano - Grand Combin . . . . . . . n.d. S.V.C. - Introd . . . . . . . . . . . . . . n.d. Valchiusella - La Romanese . . . . . . . n.d. Champdepraz - Real Aosta . . . . . n.d. CG Sanson - Red Devils. . . . . . . .3 - 3

Le gare della settimana

Domani, martedì 17 febbraio, alle 15 a Roisan è in programma il recupero della sfida Vallée d’Aoste-Chieri valida per il campionato nazionale Juniores. Mercoledì, ovviamente neve permettendo, sarà una giornata piena. Si comincerà alle 15 a St-Christophe dove il Vallée d’Aoste riceverà la Caronnese nella gara della quinta di ritorno del campionato nazionale di serie D. In serata, poi, per quanto riguarda il girone B di Pro-

sori senza demeritare. Bonin 7.5: un “toro” che tiene botta a ogni assalto. Aggiunge un grande istinto per il gol, come dimostra la doppietta da autentico centravanti. Bosonin 6: i piedi sono buoni e regala qualche assaggio di classe, ma non è supportato dalla condizione atletica. Cojocariu 6.5: il ragazzino si dà un gran da fare ed è una spina nel fianco della difesa di casa, ma anche lui cede alla distanza. Dal 30’ st Andreo 4.5: un quarto d’ora, quello finale, in cui è protagonista in negativo della rimonta avversaria, prima causando il rigore del definitivo pareggio e poi venendo espulso per doppia ammonizione. Crétaz 7: ha gli uomini contati, ma riesce a mettere in campo una squadra con voglia di fare calcio.

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Bene Aosta 511 e Quart AOSTA - E’ stato un mercoledì di recuperi per il calcio dilettantistico regionale. In Prima Categoria il Quart ha travolto 3-0 il Livorno Ferraris (doppietta di Leto, gol di Destrotti) e ha agganciato il terzultimo posto scavalcando il Vallorco. In Seconda trasferta a Ivrea fatale alla capolista CG Sanson, battuta 1-0 dalla Romanese; tutto facile per l’Aosta 511, che ha vinto 5-0 il derby con il Real Aosta GLV (doppiette di De Lima e Demasi, gol di Cerise).

fuorigioco, elude la marcatura di Dosso, sfrutta l’uscita errata di Montefiori e deposita in rete. Tre minuti e i Red Devils calano il tris. Prola calcia in porta, ma la palla carambola su Dosso che, involontariamente, serve Bonin che non si fa pregare e sigla il 3-1. La partita sembra chiusa, ma il CG Sanson ci crede e si butta in avanti per riaprire la partita, incurante delle possibili ripartenze avversarie. Potrebbe anche farcela in più di un’occasione, ma manca sempre la precisione al momento fatidico, come quando Malfa, da pochi metri, calcia sopra la traversa. L’appuntamento col gol è solo rimandato, perché al 34’ Dosso, su punizione, trova una deviazione della barriera che spiazza Peyla. I locali tentano il tutto per tutto e completano l’incredibile rimonta al 43’. Su un’azione di ripartenza, Andreo sgambetta in area Malfa: rigore, che lo stesso Malfa insacca. L’ultima nota di cronaca arriva in pieno recupero, quando Andreo completa il suo sciagurato quarto d’ora andando anzitempo sotto la doccia per un doppio giallo.

Alberto Destrotti

mozione, l’Aosta Sarre se la vedrà con il Brandizzo e l’Union Val di Susa con il Lascaris. Doppio impegno nel gruppo C di Prima Categoria, che ha in calendario Fenusma-Chiavazzese e Verrès-Bianzè. Chiusura

Michael Demasi

con la Seconda, campionato per il quale dovrebbe finalmente giocarsi il recupero del derby Aosta 511Red Devils, sospeso a dicembre a causa di un infortunio all’arbitro. ■ r.g.

Prossimo turno Grand Combin - Aosta 511 . . . . .(3-2) Real Aosta - CG Sanson . . . . . . .(2-3) Valchiusella - Chambave . . . . . . .(9-0) Corrado Gex - Champdepraz . . . .(2-1) Introd - Fiorano . . . . . . . . . . . . .(2-4) La Romanese - Red Devils . . . . . .(0-2) Bajo Dora - S.V.C.. . . . . . . . . . . .(1-4)

Squadra

GIRONE A E P.ti

Partite Reti G V N P F S

Red Devils

35 15 11 2 2 41 19

CG Sanson

35 16 11 2 3 39 21

Valchiusella

32 15 10 2 3 38 17

Aosta 511

27 14 8 3 3 39 17

Champdepraz 27 15 8 3 4 36 23 S.V.C.

26 15 7 5 3 37 21

La Romanese

26 15 7 5 3 27 19

Grand Combin 21 15 6 3 6 24 26 Fiorano

20 15 6 2 7 27 23

Corrado Gex

15 15 4 3 8 19 31

Introd

15 15 5 0 10 19 38

Bajo Dora

11 15 2 5 8 14 23

Chambave

7 15 2 1 12 16 51

Real Aosta

0 15 0 0 15 7 54


C A L C I O G I OVA N I L E

60

lunedì 16 febbraio 2015

JR NAZIONALE

GIOVANISSIMI

Il Sestri Levante cala il poker in faccia al Vallée d’Aoste

L’Aygreville travolge l’Olimpia Sant’Agabio

SESTRI LEVANTE VALLEE D’AOSTE

torio Giordano, Monetta, Magerusan (9’ st Castorina), Lorenzo Giordano, Dakhlaoui (22’ st Udali), Frison (32’ st Mammoliti), Bisi. All.: Danieli. ARBITRO: Burlando di Genova. ESPULSO: 39’ st Monetta. AMMONITI: Dessalvi, Naclerio, Favilli, Sapienza, Bonel, Frison. SESTRI LEVANTE Secca sconfitta esterna per il

4 (2) 0 (0)

MARCATORI: 21’ pt Bacherotti; 31’ pt Durante; 17’ st aut.Vittorio Giordano; 29’ st Campazzo. SESTRI LEVANTE (4-3-3): Costa, Sangerardi, Raffo, Morana, Guazzoni, Dessalvi, Naclerio (15’ st Carluccio), Durante, Favilli (32’ st Lungu), Baccherotti (25’ st Campazzo). All.: D’Amelio. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Bianquin, Bionaz, Sapienza, Bonel,Vit-

Vallée d’Aoste, che cade 40 sul terreno del Sestri Levante. A partire meglio sono stati i granata, che al 9’ e al 16’ hanno portato al tiro Bisi, conclusione fuori su assist di Frison, e Magerusan (foto), testa out su punizione di Lorenzo Giordano. Al primo affondo, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio: palla filtrante di

Durante, Bianquin esce, ma perde il rimpallo con Bacherotti, che firma l’1-0. I liguri prendono fiducia e poco dopo il portiere granata si salva in angolo su punizione di Naclerio. Il raddoppio arriva al 31’ con un bel rasoterra di Durante su assist di Morana. In chiusura di tempo Vittorio Giordano e Bonel sfiorano il gol, ma nella ripresa un autogol proprio del numero 5 e una grande rete di Campazzo sanciscono il 4-0 definitivo.

GRESSAN - Settimana positiva, nonostante il turno di riposo concesso dal calendario, per la formazione Giovanissimi dell’Aygreville. Le Aquile, infatti, sono riuscite comunque a muovere la classifica vincendo 60 il recupero con l’Olimpia Sant’Agabio. Il match, valido per l’ottava giornata del girone di andata del campionato regiona-

le, non ha avuto storia visto il notevole divario tra i rossoneri e i piemontesi, ancora a zero punti in classifica. A entrare nel tabellino dei marcatori sono stati Macrì, Rizzi, Jorrioz (foto), Ciavattone, Boccarella e Fazari. La formazione allenata da Karim Umlil ha così chiuso il girone di andata a quota 11 punti. ■ r.g.

■ JR REGIONALE / I rossoblù vincono 4-2; l’Aygre piega il Mathi; Charva ko

P.D.H.A. corsaro a Chivasso AOSTA - Due vittorie e una sconfitta per le squadre valdostane nella terza giornata del girone di ritorno del campionato regionale Juniores che ha ripreso la sua marcia dopo la sospensione del 7 febbraio a causa della neve. Dopo il 3-0 sul Banchette, il Pont Donnaz Hône Arnad si conferma in buone condizioni ed espugna Chivasso con il punteggio di 4-2. Padroni di casa subito in vantaggio con Maiolo, poi Duguet fallisce una ghiotta occasione, ma Bru-

AYGREVILLE MATHI LANZESE

ni raddrizza la barca poco dopo il quarto d’ora. Nella ripresa ancora vantaggio chivassese con Notari, al quale replica proprio Duguet. Il finale è tutto dei ragazzi di Giraudo, che mettono la freccia al 38’ con Pinet e chiudono definitivamente i conti in pieno recupero con il neo entrato Francesco Della Rosa. In formazione rimaneggia-

BANCHETTE CHARVENSOD

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 10’ pt Perottino; 51’ st Benou. CHARVENSOD (4-3-3): Barmaz, Stufa, Cannatà, Franceschelli, Sangineto, Timpano, Fonte (Dragota), Valenti, Valerioti, Barbuto, Di Clemente (Del Maschio). All.: Violante. ARBITRO: Bedin di Ivrea. ESPULSO: 41’ st Timpano. AMMONITI: Franceschelli, Stufa, Maccioni, Trinelli, Dragota, Di Clemente.

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 44’ pt Scalise. AYGREVILLE (4-2-3-1): Panetta, Gritti, Rizzi, Del Col (20’ st Gentili), Prola, Luboz, Mameli, Glarey, Arlian, Scalise, Zerbo. All.: Mercanti. ARBITRO: Azzaro di Aosta. AMMONITO: Mameli.

ta, l’Aygreville fatica oltre misura per avere ragione del fanalino di coda Mathi, salito a Gressan con il chiaro intento di non riptere la batosta dell’andata. Aquile che sfiorano a più riprese il vantaggio nel primo tempo (anche un incrocio dei pali colpito da Zerbo), ma il gol del vantaggio, che poi sarà quello che vale i tre punti, arriva solo allo sca-

LA CHIVASSO P.D.H.A.

2 (1) 4 (1)

MARCATORI: 14’ pt Maiolo; 18’ pt Bruni; 13’ st Notari; 24’ st Duguet; 38’ st Pinet; 48’ st Francesco Della Rosa. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Juglair, Curta, D’Aprile, Meraglia, Noro, Bruni, Longis, Pinet, Bonomelli (Rousc), Duguet (Francesco Della Rosa), Candian (Chenuil). All.: Giraudo. ARBITRO: Ricciotti di Chivasso. AMMONITI: Nesta, Maiolo, Bruni.

dere del primo tempo, grazie a Scalise che raccoglie un invito di Arlian. Nella ripresa, la fatica della sfida giocata con grande intensità con il Volpiano (02) solo tre giorni prima si fa sentire, con il Mathi che prende coraggio, anche se non punge. Sconfitta all’inglese per lo Charvensod a Banchette. Su un campo molto pesante i rossoneri si sono presentati con una formazione largamente rimaneggiata; nonostante l’emergenza, i rossoneri hanno avuto un buon impatto sulla gara e

per tutto il primo tempo si sono fatti preferire ai padroni di casa. Dopo 3’ una gran palla dell’ispirato Di Clemente ha messo Fonte solo davanti al portiere eporediesce, che è stato bravo a dire di no. Al 10’ Banchette in vantaggio con una grande conclusione dal limite di Perottino che è passata tra una selva di gambe senza lasciare scampo a Barmaz. Reazione Charva che con Barbuto, ma ilpari non arriva perché Barbuto difetta di mira per due volte a tu per tu con il portiere locale.

Nella ripresa la fatica ha cominciato a emergere e il Banchette ha controllato la situazione senza grossi patemi fino ai minuti finali, quando lo Charvensod si è nuovamente buttato in avanti alla ricerca del pari. Nel momento chiave, però, gli ospiti sono rimasti in nove per il rosso di Timpano (fallo da ultimo uomo) e l’infortunio a Cannatà con sostituzioni ormai esaurite. All’ultimo secondo è così arrivato il 2-0 firmato da Benou in contropiede. ■ r.g.

Davide Scalise (Aygreville)

Paolo Di Clemente (Charva)

Andrea Pinet (P.D.H.A.)

■ JR PROVINCIALE / I Red Devils raddrizzano il derby nel recupero

S.V.C. CASTIGLIONE

D’Agosto AGGUANTA il CGC Aosta RED DEVILS CGC AOSTA

2 (0) 2 (1)

MARCATORI: 26’ pt Sferrazza; 40’ st Mangeruga; 43’ st Chenal; 50’ st Federico D’Agosto. RED DEVILS (3-5-2): Vicari, Peretto, Colliard, Gaioni, Federico D’Agosto, Daniele D’Agosto, Enrico, Chenal, Scali (Ravo), Pramotton (Kristian Rossi), Spada. All.: Messina. CGC AOSTA (4-3-3): Torrione, Stevenin, Usel, Lupi (Giulio Scopacasa), Marco Scopacasa, Ruffier, Saverio Rossi (Mangeruga),Vinzio, Sferraz-

za, Riccardo Nigra, Alessandro Nigra. All.: Chiumello. ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSI: 23’ pt Alessandro Nigra e 51’ st Gaioni. AMMONITI: Daniele D’Agosto, Spada, Chenal, Riccardo Nigra, Sferrazza, Lupi e Mangeruga. ISSOGNE - Finale thrilling per il derby valdostano della terza di ritorno del campionato provinciale Juniores. I Red Devils, infatti, nonostante la superiorità numerica ottenuta al 23’ del primo tempo per l’espulsione di Alessandro Nigra, si trova-

JSRERIE NAZIONALE B DONNE 5ª giornata - Ritorno

Chieri - Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 3 Novese - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Derthona - Cuneo . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Rapallo B. - Lavagnese . . . . . . . . . .0 - 1 Argentina - Pro Settimo E. . . . . . . .1 - 8 Bra - Vado . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n.d. Sestri Levante - Vallée d’Aoste . .4 - 0

Prossimo turno Acqui - Argentina . . . . . . . . . . . . . (3-2) Vallée d’Aoste - Bra . . . . . . . . . .(1-2) Cuneo - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . (1-3) Vado - Derthona . . . . . . . . . . . . . . (0-1) Lavagnese - Novese . . . . . . . . . . . (1-1) Pro Settimo E. - Rapallo B. . . . . . . (1-4) Asti - Sestri Levante . . . . . . . . . . . (4-3)

vano sotto di due reti a 5’ dallo scadere. Ad aprire le marcature per il CGC Aosta era stato Sferrazza, imitato, al 40’ della ripresa da Mangeruga. Tre giri di orologio più tardi, però, Chenal ha riaperto il match con il punto del 2-1 e, nel maxi recupero, è arrivato anche il pareggio locale firmato da Federico D’Agosto. Prima della conclusione c’è poi stato ancora il tempo per l’espulsione di Gaioni. «E’ un pareggio che lascia l’amaro in bocca - commenta l’allenatore del CGC Aosta, Massimo Chiumello -. Nonostante

Alex Chenal

Saverio Rossi

l’inferiorità numerica, abbiamo giocato una grande partita, creando diverse occasioni da rete. Peccato, perché quando abbiamo raddoppiato pensavo che l’avessimo chiusa, ma nel recupero siamo stati un po’ ingenui a farci raggiungere su

palla inattiva». Ferma a causa del campo innevato l’Aosta 511, il St-Vincent Châtillon ha travolto 5-0 il Castiglione con i gol di Bocca, Mileto, Manna, Badiluzzo ed Engaz. ■ r.g.

GIRONE A JSUNIOR ERIE BRD EGIONALE ONNE Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Chieri

42 17 13 3 1 48 17

Cuneo

40 18 13 1 4 38 13

Pro Settimo E.

32 18 10 2 6 46 23

Rapallo B.

32 18 10 2 6 36 21

Acqui

32 17 10 2 5 30 22

Asti

31 18 8 7 3 38 28

3ª giornata - Ritorno Orizzonti U. - Borgaro . . . . . . . . . . .5 - 2 Caselle - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Aygreville - Mathi L. . . . . . . . . . .1 - 0

Squadra Volpiano Orizzonti U.

MARCATORI: 11’ pt Bocca; 1’ st Mileto; 3’ st Manna; 14’ st Badiluzzo; 17’ st Engaz. SAINT-VINCENT CHATILLON (4-4-2): D’Hérin,Théodule, Buschino (Picciariello), Badiluzzo (Treves), Marquis, Manna, Page (Brscic), Cerise, Lucia (Mileto), Engaz, Bocca (Hifdi). All.: Deiana. ARBITRO: Fogang Kenfack di Aosta. AMMONITI: Bocca, Engaz, Picciariello,Théodule. NOTE: tutto facile per il St-Vincent Châtillon, che in un’ora archivia la pratica Castiglione.

GIRONE A C JSUNIOR ERIE BPD ROVINCIALE ONNE P.ti

Partite Reti G V N P F S

36 14 11 3 0 41 7 31 14 10 1 3 54 18

3ª giornata - Ritorno Quinci.Tava. - Bollengo A. . . . . . . . .2 - 3 S.V.C. - Castiglione . . . . . . . . . . .5 - 0 Red Devils - CGC Aosta . . . . . . . .2 - 2

5 (1) 0 (0)

Squadra

GIRONE A P.ti

Partite Reti G V N P F S

Bollengo A.

31 14 9 4 1 36 18

P.V.F.

28 13 9 1 3 42 16

La Chivasso - P.D.H.A.. . . . . . . . .2 - 4 Borgaro Banchette - Charvensod . . . . . . .2 - 0 Rivarolese

31 14 10 1 3 30 16 26 14 7 5 2 18 16

27 13 8 3 2 29 12 A.S.Francesco - Mappano . . . . . . . .2 - 1 S.V.C. P.V.F. - La Rondinese . . . . . . . . . . . .5 - 1 Sportiva Nolese 26 13 8 2 3 24 18

Rivarolese - Volpiano. . . . . . . . . . . .1 - 1 Aygreville

23 14 7 2 5 23 15

Aosta 511 - Sportiva Nolese . . . . n.d. Quinci.Tava.

Lavagnese

26 18 7 5 6 24 29

Bra

23 17 5 8 4 30 28

Sestri Levante

17 17 5 2 10 31 33

Derthona

17 18 4 5 9 15 27

Volpiano - Banchette . . . . . . . . . . (1-1)

Vado

16 17 3 7 7 24 35

P.D.H.A. - Caselle . . . . . . . . . . . .(3-3)

Novese

12 16 2 6 8 13 31

Prossimo turno Borgaro - Aygreville . . . . . . . . . .(1-0)

Ivrea

23 14 7 2 5 23 20

La Chivasso

17 14 5 2 7 27 39

Banchette

17 14 5 2 7 20 25

Charvensod

13 14 3 4 7 20 40

Prossimo turno Bollengo A. - Aosta 511 . . . . . . .(4-0) Castiglione - A.S.Francesco . . . . . . (3-3)

25 14 7 4 3 30 20

La Rondinese

16 13 4 4 5 22 23

A.S.Francesco

16 12 4 4 4 16 18

Red Devils

15 14 4 3 7 25 28 12 13 3 3 7 23 37

12 14 3 3 8 21 27

Vallée d’Aoste 11 17 3 2 12 18 40

Charvensod - La Chivasso . . . . . .(5-6) P.D.H.A. Ivrea - Orizzonti U. . . . . . . . . . . . . (1-5) Caselle

Mappano - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . (2-4) CGC Aosta CGC Aosta - Quinci.Tava.. . . . . . .(1-4) Mappano

5 14 1 2 11 13 34

La Rondinese - Red Devils . . . . . .(0-3) Aosta 511

8 12 2 2 8 15 33

Argentina

Mathi L. - Rivarolese. . . . . . . . . . . (1-1) Mathi L.

4 14 1 1 12 10 43

Sportiva Nolese - S.V.C. . . . . . . .(0-1) Castiglione

5 14 1 3 10 22 47

7 18 1 4 13 12 56

10 13 3 1 9 18 32


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 16 febbraio 2015

61

■ ALLIEVI FASCIA B REGIONALI / L’Aygre, sotto di due gol col Baveno, vince 3-2

La RISCOSSA delle Aquile AYGREVILLE CITTA’ DI BAVENO

3 (0) 2 (2)

MARCATORI: 5’ pt e 18’ pt rig. Fioretti; 23’ st Panizzi; 34’ st Bersano; 38’ st Mazzocchi. AYGREVILLE (4-2-3-1): Shkreli, Martini (Raso), Cotrone, Contu, Moret (Boch), La Marra (Panizzi), Mazzocchi, Caminiti, Grimaldi (Jorrioz), Gullone, Melchiorre (Bersano). All.: Telesforo. ARBITRO: Vona di Aosta.

ESPULSI: 41’ st Squillaci; 43’ st Fioretti. AMMONITI: Forti, Pollini, Chinello, La Marra, Gullone, Moret, Cotrone, Bersano. GRESSAN - Dalle stalle alle stelle. Da un Aygreville sottotono e in balìa del Baveno nel primo tempo (0-2) a un Aygreville che rientra in campo nella ripresa e ribalta il risultato, prendendosi anche la vetta della classifica del girone 1 del cam-

pionato regionale Allievi fascia B. Al 5’ ospiti già in vantaggio, con Fioretti che deposita in rete una corta respinta del sorpreso Shkreli. Aquile che non pungono e subiscono la vivacità degli ospiti, i quali raddoppiano al 18’ su rigore (ancora Fioretti) per fallo di mano di Martini ravvisato in ritardo da Vona. Nell’intervallo mister Telesforo dà una sistemata alla

squadra, inserendo la seconda punta e dando così più peso all’attacco. L’Aygreville getta così il cuore in campo e piano piano raddrizza la situazione. Centro di Gullone per Bersano, sembra fatta, ma Vona non convalida il gol perché per lui la sfera non ha varcato completamente la linea di porta. Poco dopo, corner di Mazzocchi e gol di testa del neo entrato Panizzi che riapre il

match. Al 34’ Gullone centra per Bersano, che entra alla perfezione e pareggia il conto. Il tempo per Shkreli di farsi perdonare l’erroraccio sul primo gol ed ecco in contropiede Gullone imbuca per Mazzocchi, il quale segna il gol della riscossa che vale tre punti e vetta. Il Baveno non ci sta, perde la testa, e in pieno recupero rimane in nove. ■ r.g.

Emanuele Mazzocchi

■ CALCIO A 5 / Week end positivo per U21, Jr e Giovanissimi dell’Aosta 511

Tris di vittorie per consolidare la vetta AOSTA - Arrivano soltanto sorrisi nell’ultimo fine settimana che ha visto protagoniste le formazioni giovanili dell’Aosta 511. L’unico neo, la sconfitta della formazione femminile impegnata nel campionato di serie C. È stata rinviata a mercoledì, invece, la sfida di alta classifica del campionato Allievi contro l’Asti: il calcio di inizio è previsto per le 18,45 al Montfleuri. Le due contendenti sono separate da sei lunghezze in classifica, con i gialloblù che però hanno una gara in meno rispetto agli orange. E, in caso di vittoria, i valligiani potrebbero anche sperare nell’aggancio in vetta.

La formazione Giovanissimi dell’Aosta 511 sta volando e ha vinto anche a Cantarana

ALLEVI REGIONALI

ALLIEVI F/B REGIONALI

GIOVANISSIMI REGIONALI

GIOVANISSIMI F/B REGIONALI

9ª giornata - Andata

9ª giornata - Andata

9ª giornata - Andata

10ª giornata - Andata

Borgosesia - Jr Borgomanero. . . . n.d.

Aygreville - Città di Baveno . . . 3 - 2

Borgaro - Juve Domo . . . . . . . . .5 - 1

Grugliasco - Sp.Bellinzago. . . . . .2 - 2

Lascaris - No.Ve. . . . . . . . . . . . .0 - 1

Caselle - Banchette . . . . . . . . . . .1 - 1

Rivarolese - Charvensod . . . . . n.d.

Lucento - Barcanova . . . . . . . . . .3 - 2

Olimpia S.A. - Sparta Novara . . . . n.d.

Sparta Novara - Borgaro . . . . . . .1 - 2

Volpiano - Venaria. . . . . . . . . . . .2 - 1

Victoria Ivest - Jr Biellese . . . . . .1 - 2

Verbania - Volpiano . . . . . . . . . . .1 - 1 Squadra P.ti Partite G V N P Borgaro 23 9 7 2 0 Sparta Novara 14 9 4 2 3 Jr Borgomanero 14 8 4 2 2 Volpiano 14 9 4 2 3 Charvensod 11 8 3 2 3 Borgosesia 11 8 3 2 3 Sp.Bellinzago 9 9 2 3 4 Grugliasco 8 9 1 5 3 Rivarolese 8 8 2 2 4 Verbania 5 9 1 2 6

Borgaro riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aygreville 18 8 6 0 2

Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Jr Biellese 22 8 7 1 0

Jr Borgomanero - Lascaris. . . . . . n.d. Borgaro - Suno . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Ivrea - Aosta 511 . . . . . . . . . . n.d. Pro Settimo - Città di Baveno . . .6 - 1 Romentinese - Lucento . . . . . . . .0 - 8 Vanchiglia - Lib.Rapid . . . . . . . . .9 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P

Venaria

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

1ª Giornata

1ª Giornata

1ª Giornata

Jr Borgomanero - Borgaro . . . . . (1-2) Borgosesia - Grugliasco . . . . . . (0-0) Verbania - Sp.Bellinzago . . . . . . (3-5) Sparta Novara - Charvensod . .(4-1) Rivarolese - Volpiano. . . . . . . . . (1-4)

Barcanova - Città di Baveno . . . (0-3) Borgaro - No.Ve.. . . . . . . . . . . . (1-2) Lascaris - Venaria . . . . . . . . . . . (4-0) Lucento - Volpiano . . . . . . . . . . (2-1) Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . .

Victoria Ivest - Aygreville . . . .(1-4) Juve Domo - Banchette . . . . . . . (0-0) Caselle - Jr Biellese . . . . . . . . . . (1-2) Borgaro - Olimpia S.A. . . . . . . . (3-1) Sparta Novara riposa . . . . . . . . . . . .

18 8

6

0

2

Borgaro

15 8

4

3

1

Città di Baveno 15 8

5

0

3

Banchette

11 8

2

5

1

Lucento

15 8

5

0

3

Aygreville

11 8

3

2

3

No.Ve.

12 8

4

0

4

Caselle

10 8

2

4

2

Volpiano

10 8

3

1

4

Sparta Novara

9

7

2

3

2

Lascaris

10 8

3

1

4

Juve Domo

9

8

2

3

3

Borgaro

8

8

2

2

4

Victoria Ivest

7

8

2

1

5

Barcanova

0

8

0

0

8

Olimpia S.A.

0

7

0

0

7

Pro Settimo Suno Lucento Borgaro Lascaris Jr Borgomanero Città di Baveno Vanchiglia Aosta 511 Romentinese Ivrea Lib.Rapid

23 21 21 21 21 15 14 11 6 6 3 3

10 10 10 10 9 9 9 10 8 10 9 10

7 6 6 7 7 5 4 3 2 2 1 1

2 3 3 0 0 0 2 2 0 0 0 0

1 1 1 3 2 4 3 5 6 8 8 9

Prossimo turno 11ª Giornata Aosta 511 - Pro Settimo . . . . . . . . Città di Baveno - Borgaro . . . . . . . . . Lascaris - Romentinese . . . . . . . . . . . Lib.Rapid - Jr Borgomanero. . . . . . . . Lucento - Ivrea . . . . . . . . . . . . . . . . . Suno - Vanchiglia . . . . . . . . . . . . . . .

Under 21

Giovanissimi

All’Under 21 manca soltanto l’aritmetica per mettere le mani sul primo posto nel girone A. I gialloblù, quando mancano tre giornate alla fine della stagione regolare, hanno infatti otto punti di vantaggio sull’Asti, prima inseguitrice, vittoriosa al Pala San Quirico sui Bassotti. Nell’ultimo turno, i gialloblù hanno battuto 8-3 il Cld Carmagnola dell’ex tecnico Lino Gomes grazie al poker di Lucianaz e alle doppiette di Paschoal e Carvalho e sono così 43 i punti conquistati finora in 15 gare, frutto di 14 vittorie ed un solo pareggio. Domenica 22 febbraio è in programma la trasferta a Cavallermaggiore contro il fanalino di coda Time Warp: in caso di vittoria, Traglia e compagni avranno già il primato in tasca assicurato. AOSTA 511: Gozi, Lucianaz, Traglia, Garau, Charrier, Pellegrino, Paschoal, Carvalho, Estadideshad, Iurmanò, Boche. All.: Rosa.

I Giovanissimi non si fermano più ed espugnano anche il campo del Cantarana, penultimo in classifica. Contro gli astigiani finisce 4-0, con doppietta di Fanah, gol di e un’autorete. Sono così 27 i punti conquistati finora dai gialloblù, frutto di nove vittorie consecutive, con tre lunghezze di vantaggio sull’Asti, prima inseguitrice. E nel fine settimana, al Montfleuri, è in programma lo scontro diretto tra le prime due della classe. AOSTA 511: Fachin, Fea, Mascherona, Antonio Mammoliti, Fanah, Olivieri, Mirko Mammoliti, Avallone. All.: De Lima.

Juniores Mantiene saldo il primato anche la Juniores, che passeggia 16-1 in casa del fanalino di coda Sparta Novara. Scatenato Traglia, autore di un pokerissimo, a cui si aggiungono la tripletta di Paschoal e le doppiette di Tufano, Carvalho, Charrier e Pellegrino. I gialloblù salgono così a quota 27 punti dopo le prime dieci giornate di campionato, con due lunghezze di vantaggio sui Bassotti. Nel prossimo turno, al Montfleuri arrivano i torinesi del Sermig, terza forza del girone, reduci dal successo casalingo contro il Borgonuovo Settimo. AOSTA 511: Luberto, Traglia, Charrier, Carvelli, Iurmanò, Carvalho, Paschoal, Pellegrino, Tufano. All.: De Lima.

Femminile Niente da fare per le ragazze, travolte 10-3 tra le mura amiche dalla capolista Top Five. Alle gialloblù non bastano la doppietta di Bari ed il gol di Scano per evitare la sconfitta. Le valligiane restano così a quota 13 punti in classifica al quinto posto in classifica, ma avranno già l’opportunità di riscattarsi a partire dallo scontro diretto in programma a Torino, in casa del Real Frassati. AOSTA 511: Rastello, Perrin, Sylvie Gyppaz, Joelle Gyppaz, Presciani, Cozza, Costabloz, Bari, Scano. All.: Tomassi. ■ an.tro.

Giovanni Avallone

Oltre cinquanta giovani alla prova dell’ISS SAINT-VINCENT - Buona la prima in Valle d’Aosta per la scuola di perfezionamento tecnico individuale ISS. La prova gratuita organizzata giovedì 12 febbraio allo stadio Perucca di Saint-Vincent ha ottenuto un riscontro positivo da parte degli appassionati locali. All’Open Day curato da Giordano Piras, Denis Sanseverino, Mauro Barbero e Larry Romano hanno infatti preso parte 55 giovani giocatori (tra i quali 7 portieri), arrivati a Saint-Vincent grazie alla collaborazione di alcune società rossonere. Nel corso del pomerig-

gio i partecipanti sono stati impegnati sia in prove individuali che in esercizi di gruppo. «Siamo veramente soddisfatti di come si sia svolta la prova e di come hanno risposto i ragazzi, dimostrando grande interesse per la nostra proposta - ha commentato Larry Romano, ex istruttore del St-Vincent Châtillon, passato ora all’ISS -. Considerando le richieste di adesione alle lezioni future che abbiamo ricevuto il giorno successivo all’allenamento, possiamo concludere che ragazzi, genitori e club so-

no rimasti contenti del lavoro svolto. A nome del direttivo ISS voglio ringraziare Saint-Vincent Châtillon, C.M. Grand Paradis, Fenusma, Aosta 511, Quinci.Tava., Aygreville ed Evancon che hanno contribuito alla riuscita dell’evento con le adesioni dei loro giovani tesserati. Da giovedi 5 marzo inizieremo le lezioni vere e proprie per i calciatori valdostani. Chi fosse interessato a informazioni per l’iscrizione o a una prova gratuita può visitare la nostra pagina facebook o scrivere a issvda@libero.it». ■ r.g.

Yannick Rollandin impegnato in un esercizio con Giordano Piras e Denis Sanseverino


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

62

lunedì 16 febbraio 2015

■ SERIE A / Impartita la 2ª sconfitta di fila al Piaggio Giachino; in A2 importanti 3 punti in zona play out del Bar Ivrea

Colpaccio della neo promossa G7 Team AOSTA - Diciannovesima giornata del ClaudeSport ricca di sorprese, a partire dalla serie regina dove non sono mancati risultati che hanno sovvertito i pronostici. Iniziamo comunque dal ritorno alla vittoria della Technos Medica, che manda al tappeto il VdA Futsal CS Aymavilles per 3-0 con le reti di Guaragna, Tacchella e il rientrante Salvadori. Grazie a questo successo primo posto ormai al sicuro, tenendo conto che la Concessionaria Piaggio Giachino scivola a -6 a causa della sconfitta patita venerdì sera per mano di un G7 Team in ripresa nelle ultime settimane: 3-1 finale con reti di Porcu, Grimod e Uroni, ai quali risponde solo in parte Vona. Rimane apertissima la lotta per evitare i play out, visto che rimangono invischiate sei com-

Lucien Grimod

Maurizio Statti

pagini in virtù soprattutto del successo conseguito dal B.E. Impianti MCS La Bufala, che vince uno scontro fondamentale con il Solarspot per 4-2 grazie alle reti di Jorrioz, Aprea, Carrozzino e Garino. Nelle ultime due sfide vittoria di misura del CB Costruzioni sui Gelati Algida per 4-3 con doppietta

di Carmelo Sterrantino e pareggio per 2-2 fra Nipponly e Michelangelo, con reti siglate da Glarey (doppietta), Borgese e Corradino. In A2 non si ferma il ruolino di marcia della Caldarelli che regola per 4-3 l’Enoteca Croix de Ville grazie alle reti di Rosset, Duclair, Dublanc e Béthaz,

che sanciscono così il sedicesimo successo stagionale. Vittorie anche per l’Erbavoglio, 3-2 sull’Ideal Impianti con doppietta decisiva di Zanardi, e per il Bar Carlo Courmayeur Mobili Pramotton che batte con un tennistico 6-4 La Gabella Pellissier Helicopter con l’ormai immancabile poker di reti di Rolando Chiodo, sempre più capocannoniere della manifestazione. Importante il successo anche della Vinosteria Antirouille sulla pizzeria Le Vieux Bourg, che consente a Cabraz & C. di mantenere a distanza le dirette concorrenti alla promozione diretta. Infine in zona play out di vitale importanza i 3 punti conseguiti dal Bar Ivrea ai danni dell’Eni Café e Shop Courmayeur con gol di Monegato (2), Ricciardiello e Chabod. ■ r.g.

■ SERIE C / In C2 lo Champoluc e l’O.M. approfittano del turno di riposo del Faedi Ascensori

Pizza Pazza sgambetta LD Market Zazy’s Pub AOSTA - Non sono mancate sorprese neppure in C1, dove comunque la conferma giunge ancora una volta dalla dominatrice Supermercati Chatrian

Pascal Blanc

che inanella il sedicesimo successo stagionale con il 3-2 rifilato al Bar Papà Marcel. Sorride senza mezzi termini l’Aia Sas Bar Fermata 93 che prima sconfigge per 5-2 l’Angelini Costruzioni Legno Arredo, per poi salire al 2° posto approfittando dello scivolone in cui incappa l’LD Market Zazy’s Pub che viene mandato al tappeto dal Pizza Pazza per 3-1 grazie al triplettone messo a segno da Letey. Torna in gioco in chiave promozione anche il Camelliti Costruzioni EdilAosta che non lascia scampo al ristorante pizzeria La Palud, regolandola per 6-3. Infine in chiave salvezza il New Bel Air fa suo lo scontro

diretto con il Green Park per 3-2 con i gol di Galvano, Porté e Baraldi. In C2 ha osservato il proprio turno di riposo il Faedi Ascensori, così le sue dirette antagoniste ne hanno approfittato: lo Champoluc, che col 4-2 inferto al Conad Verrès si è portato a +4, e l’O.M., che ha dimezzato il proprio gap dal 2° posto grazie alla goleada messa a segno ai danni del Festa Immobiliare Europcar, 10-1 finale con poker di Gaspard, tris di Artaz, doppietta di Panetto e rete di Saracco. Nelle restanti sfide 5-2 del Café de la Plaine Fides Assicurazioni sul Corsi Ortofrutticoli Pelerin Gourmand, 7-2 della piz-

zeria La Palud Eurocamping Market sul New team Aosta e 5-1 dell’Eteredile sul Babele Communication. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

TECHNOS MEDICA PIAGGIO GIACHINO CB COSTRUZIONI I.A.R. G7 TEAM VDA FUTSAL CS AYMAVILLES GELATI ALGIDA NIPPONLY M.A. 10 B.E IMPIANTI-MCS-LA BUFALA SOLARSPOT MICHELANGELO

42 36 35 25 24 23 22 22 21 9 8

G 17 17 17 17 18 17 17 17 18 18 17

Partite V N P 13 3 1 11 3 3 10 5 2 8 1 8 7 3 8 7 2 8 6 4 7 5 7 5 6 3 9 2 3 13 2 2 13

SERIE A1 TECHNOS MEDICA

3

2

B.E IMPIANTI-MCS-LA BUFALA 4 Marcatori: Lunardi, Rigollet (S); Jorrioz, Aprea, Carrozzino, Garino M. (B). Ammoniti: Canneva (B). PIAGGIO GIACHINO

1

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 3 Marcatori: Da Canal L. (C); Porcu, Grimod, Uroni (G). Ammoniti: Vona (C). CB COSTRUZIONI

4

GELATI ALGIDA 3 Marcatori: 2 Sterrantino, Collura D., Mangiardi (C); 2 Jacquin, Farcoz (G). NIPPONLY M.A. 10

P.ti

CALDARELLI ASSICURAZIONI VINOSTERIA ANTIROUILLE ERBAVOGLIO CHEZ DRINK BIRRA MENABREA ENOTECA CROIX DE VILLE BAR CARLO-PRAMOTTON LA GABELLA-PELLISSIER HEL. BAR IVREA IDEAL IMPIANTI ENI CAFÉ SHOP COURMAYEUR PIZZERIA LE VIEUX BOURG

50 37 30 27 25 25 25 21 16 12 7

Partite G V N 18 16 2 18 12 1 17 8 6 17 8 3 17 8 1 17 8 1 17 7 4 18 7 0 17 5 1 17 4 0 17 2 1

P 0 5 3 6 8 8 6 11 11 13 14

SERIE A2

VDA FUTSAL CS AYMAVILLES 0 Marcatori: Guaragna, Salvadori, Felicetti (T). SOLARSPOT

Squadra

2

MICHELANGELO 2 Marcatori: 2 Glarey (N); Borgese, Corradino (M). Ammoniti: Fonte A., Tomassi (M).

CALDARELLI ASSICURAZIONI

4

BAR CARLO-PRAMOTTON MOBILI 6 Marcatori: Furfaro, Benvenuto, Canini, aut. Mura (L); 4 Chiodo R., Mura, Perrone (B). ERBAVOGLIO

3

IDEAL IMPIANTI 2 Marcatori: 2 Zanardi, Fea (E); 2 Chabloz (I). Ammoniti: Chabloz (I). BAR IVREA

4

ENI CAFÉ E SHOP COURMAYEUR 2 Marcatori: 2 Monegato, Ricciardello, Chabod (B); 2 De Lio (E). VINOSTERIA ANTIROUILLE

P.ti

CENTRO DELLA SICUREZZA AVIS ST-PIERRE MDA EDIL NUOVA AUTOALPINA IMPRESA LIGATO RISTORANTE LA BRACE PUB BEAUTIFUL ENERGI-BAR RUITOR OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL LA THUILE CARR. ALPINA-BORGO

45 38 37 32 31 27 22 18 15 12 1

G 17 17 17 17 17 17 18 17 18 18 17

Partite V N P 15 0 2 12 2 3 12 1 4 10 2 5 10 1 6 8 3 6 7 1 10 5 3 9 5 0 13 4 0 14 0 1 16

Squadra

P.ti

AGRICENTER JACQUEMOD SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO VALCOLOR-MOMÀ MAISON VIVE VOTRE MAISON IL TRIPOLI F.C. CALIA NIPPONLY-CALIPSO AUTOSPRINT FERRAMENTA PERETTO ALPISTRUTTURE

47 40 35 29 28 19 18 18 12 11 11

SERIE B1 4

ENOTECA CROIX DE VILLE 3 Marcatori: Dublanc, Rosset, Duclair, Béthaz (C); 2 Vigon, aut. Rosset (E). LA GABELLA-PELLISSIER HEL.

Squadra

Antonio Cannas

3

PIZZERIA LE VIEUX BOURG 2 Marcatori: 2 Cabraz, Cairo (V); 2 Migliaccio (P). Ammoniti: Biviera (P). Espulsi: De Zanche (P).

NUOVA AUTOALPINA

8

CARR. ALPINA-BORGO 2 Marcatori: 2 Russo, 2 Chabod, 2 Sorbara, Laface C., Cattarinussi (P); Mean, Nirta (C). ENERGI-BAR RUITOR

3

LA THUILE CALCIO A 5 2 Marcatori: 2 Antonacci, Zerbo (E); 2 Praz (L). Ammoniti: Sorace Di., Fonte, Sorace S. (E); Jacquemod A. (L). RISTORANTE LA BRACE

2

CENTRO DELLA SICUREZZA 3 Marcatori: Sorrenti, Sucquet (R); Pepelin, Kowalski, aut. Nebiolo M. (C). Ammoniti: Garatti, Civiero N. (R); Licata (C). OSTERIA NANDO-AUTO HOTEL

Partite V N P 15 2 1 13 1 3 11 2 4 9 2 6 8 4 5 6 1 11 4 6 7 5 3 9 3 3 12 2 5 10 2 5 10

3

IMPRESA LIGATO 4 Marcatori: Scarpa, Testa, Cuffari (O); 2 Cordì, Marchesano, Macrì Gio. (I).

VALCOLOR-MOMÀ

4

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 1 NIPPONLY-CALIPSO 2 Marcatori: Incoronato (A); 2 Jordan (N). Ammoniti: Jordan (N). 1

SFIZIO-CAFFÉ QUOTIDIANO 1 Marcatori: Blanc (F); Vevey (S). Ammoniti: Mantelli (F); Valenti, Pignataro, Piperata (S). MAISON VIVE

3

PIZZERIA RISTORANTE IL TRIPOLI 2 Marcatori: Garatti L., Bertinotti, Garatti M. (M); Seminara, Carere (P). FERRAMENTA PERETTO

AOSTA - In B1 le prime della classe non sbagliano. Il Centro della Sicurezza si impone 3-2 sul ristorante La Brace mettendo una seria ipoteca sulla promozione; sale al 2° posto, invece, l’Avis donatori, che sfrutta prima il turno di riposo dell’MDA superandolo in graduatoria con i 3 punti conquistati sulla Nuova Autoalpina: 4-3 finale deciso dalle reti di Passarino, Mammoliti, Fosson e Maulu. Nelle restanti sfide netto 8-2 del Pub Beautiful sul fanalino di coda Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo con doppiette per Russo, Chabod e Sorbara, mentre nelle zone calde importante il 3-2 conseguito dall’Energi Bar Ruitor sul La Thuile grazie alle reti di Antonacci e Zerbo. Resta al terz’ultimo posto l’Osteria Da Nando Auto Hôtel che non riesce a evitare il ko per mano dell’Impresa Ligato, che grazie ai gol di Cordì, Marchesano e Macrì fa suo il match per 4-3. In B2 fa festa l’Agricenter Jacquemod che ottiene la promozione grazie al 4-4 ottenuto col Valcolor Momà nel big match di giornata. Per i neo promossi vanno in rete Andriolo, Donato e De Vecchi ai quali rispondono Trova, Filippone e un’autorete. Non approfitta del pareggio tra la prima e la terza della classifica lo Sfizio Caffé Quotidiano, che non va oltre l’1-1 con l’FC Calia: in gol ci vanno Blanc e Vevey. In zona salvezza vittoria davvero fondamentale per il Nipponly Calipso sull’Autoripa-

Alex Benetti

razioni Autosprint per 2-1 grazie alla doppietta di Jordan; resta in lizza per i play out anche la Ferramenta Peretto che ferma sul 5-5 il Votre Maison Courmayeur al termine di una bella sfida, dove si sono messi in evidenza soprattutto Castelnuovo e Pizzato autori di una doppietta a testa. Infine da segnalare il 3-2 con cui il Maison Vive ha steso il ristorante pizzeria Il Tripoli. ■ r.b.

Henri Blanc

Squadra

P.ti

SUPERMERCATI CHATRIAN AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93 LD MARKET-ZAZY’S PUB CAMELLITI EDILAOSTA BAR PAPÀ MARCEL PIZZA PAZZA RISTORANTE PIZZERIA LA PALUD ANGELINI-LEGNO ARREDO NEW BEL AIR LAC PLACE MOULIN GREEN PARK

48 36 35 32 27 20 18 18 18 10 9

G 17 18 18 17 17 17 17 17 17 17 18

SERIE C2

Partite V N P 16 0 1 11 3 4 10 5 3 10 2 5 8 3 6 5 5 7 5 3 9 5 3 9 5 3 9 3 1 13 3 0 15

Squadra

5

VOTRE MAISON COURMAYEUR 5 Marcatori: 2 Pizzato, Mazzola, Liporace A., aut. Mucci (F); 2 Castelnuovo, Tripodi, Casella, Mascardi (V).

RISTORANTE PIZZERIA LA PALUD

1

PIZZA PAZZA 3 Marcatori: Ferraro (L); 3 Letey (P). Ammoniti: Furfaro (L); Mellé, Armand (P). Espulsi: Scarpone (L). NEW BEL AIR

3

GREEN PARK 2 Marcatori: Galvano, Portè, Baraldi (N); 2 Veronesi (P). Ammoniti: Galvano (N). AIA S.A.S.-BAR FERMATA 93

5

ANGELINI-LEGNO ARREDO 2 Marcatori: 2 Amato, Cantelli, Arecco A., Tamone (Aia); Cannatà, Casone (An). SUPERMERCATI CHATRIAN

G 17 17 18 18 17 17 17 17 17 17 18

Partite V N P 14 1 2 12 3 2 11 3 4 10 2 6 9 3 5 8 3 6 7 5 5 4 1 12 3 1 13 1 5 11 2 1 15

SERIE C2 3

CAMELLITI COSTRUZ. EDILAOSTA 6 Marcatori: Menabreaz, Midolo, Mus (R); 2 Rao, D’Agostino, Macari, Lanzo R., aut. Racobaldo (C). LD MARKET-ZAZY’S PUB

P.ti

CHAMPOLUC 43 FAEDI ASCENSORI 39 O.M. 36 CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES 32 BABELE COMMUNICATION 30 CONAD VERRÈS 27 ETEREDILE 26 LA PALUD-EUROCAMPING 13 CORSI-PELERIN GOURMAND 10 FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 8 NEW TEAM AOSTA 7

SERIE C1

AGRICENTER JACQUEMOD 4 Marcatori: 2 Trova, Filippone, aut. Jacquemod (V); 2 Andriolo, Donato, De Vecchi (A).

F.C. CALIA

L’Avis donatori St-Pierre sale alla piazza d’onore

SERIE C1

SERIE B2 3

AVIS DONATORI ST-PIERRE 4 Marcatori: 2 Guarino V., Amato (N); Passarino, Mammoliti, Fosson, Maulu (A). Ammoniti: Carlotto (N); Passarino, Maulu (A). PUB BEAUTIFUL

G 18 17 17 17 17 18 17 17 18 17 17

■ SERIE B / In B2 l’Agricenter fa festa per la promozione

3

BAR PAPÀ MARCEL 2 Marcatori: 2 Serradura, Aillon (S); Danieli L., Auddino F. (B).

CHAMPOLUC

4

CONAD VERRÈS 2 Marcatori: 2 Gens, Chasseur Mi., Chasseur Ma. (Ch); Del Vecchio, Russo (Co). Ammoniti: Rossi, Gens (Ch); Ferrulli (Co). O.M.

10

FESTA IMMOBILIARE-EUROPCAR 1 Marcatori: 4 Gaspard, 3 Artaz N., 2 Panetto, Saracco (O); Garofalo (F). CAFÉ DE LA PLAINE-FIDES

5

CORSI-PELERIN GOURMAND 2 Marcatori: Chuc, Noro, Lai, Gallo, Fortunato (Ca); Chenal, Bredy (Co). Ammoniti: Chuc (Ca). LA PALUD-EUROCAMPING MARKET 7 NEW TEAM AOSTA 2 Marcatori: 3 Cerise, 2 Girardi, Libertini, De Capitè (P); Lazzeri, aut. Zaramella (N). ETEREDILE

5

BABELE COMMUNICATION 1 Marcatori: 2 Sergi, Bosetto, Telesforo, Gentili (E); Marchiando (B). Ammoniti: Genot, Castrianni, Patrizio (B).


PA L L AVO L O

lunedì 16 febbraio 2015

63

■ C MASCHILE / I gialloblu mettono paura al Villanova e strappano un punto

Il Bruno Tex sfiora il colpaccio PARZIALI: 10/25, 25/21, 15/25, 25/23, 11/15. BRUNO TEX OLIMPIA: Bertoni, Bianchi, Fedi, Grosjacques, Mammoliti, Mascotto, Pagani,Trucco,Valentino, Varvello, Vercellone, Solera Coach: Arbaney e Baldon. VILLANOVA: Garelli, Luca Abbio, Prato, Dho, Orsi, Marchisio, Bertolino, Allena, Gazzano, Mandrile, Garro, Simone Abbio. Coach: Revelli e Durando. ARBITRO: Scaturro di Torino.

Cosimo CREA Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - Buona dimostrazione di carattere del Bruno Tex, che nello scontro della PeilaPressendo con la seconda della classe Villanova mette in crisi gli ospiti e strappa almeno un punto. Arbaney e Baldon, nel primo set, partono con Bertoni, Grosjacques, Bianchi, Va-

Annunziato Valentino

letino, Mammoliti e Mascotto; l’avvio, però, è da dimenticare. I valdostani, soprattutto in attacco, sono poco pericolosi e questo permette agli ospiti di portarsi sul 4-12. A questo punto si vede una piccola reazione dei ragazzi di Arbaney, ma la ripresa si rivela un fuoco di paglia, tanto che Gazzano chiude il set direttamente su battuta. La seconda frazione inizia in maniera completamente diversa, con i locali che si portano sul 4-1, ma gli ospiti non

si scoraggiano e riescono ad acciuffare il pareggio sul 4-4. Le due compagini combattono punto a punto, fino a quando l’Olimpia, trascinata da un buon Mammoliti, riesce nella fuga e arriva ad avere anche cinque punti di vantaggio. Sul 21-16, però, Gazzano va alla battuta e mette in difficoltà la ricezione avversaria, consentendo al Villanova di diminuire lo svantaggio. Non serve a nulla, perché i valdostani, dopo un attimo di smarrimento, si ritrovano e dal 21- 20 si por-

tano sul 24-21. Sempre Gazzano annulla la prima palla set, ma alla seconda Trucco si allunga per raggiungere un’alzata troppo lunga di Solera e riesce a metterla giù. Nel terzo parziale, i ragazzi di Arbaney partono bene e si tengono a una distanza di due punti fino al 7-9, poi il Villanova, grazie alle sue qualità e a qualche errore degli avversari, riesce ad allungare e Garro, con un mano fuori, chiude il set sul 25-15. Il quarto parziale è quello più emozionante. Villanova e Bruno Tex

■ C FEMMINILE / Le aziendali passano in rimonta sul campo del Centallo

CENTALLO COGNE ACCIAI SPECIALI

2 3

PARZIALI: 19/25, 25/22, 26/24, 18/25, 10/15. CENTALLO: Rivoira, Carignano, Sampò, Serra, D. Dalmasso, Arione, G. Dalmasso, Ariaudo, Amatruda (L1), Garella (L2), Cagliero, Operti, Calvetti. Coach: Iaria. CCS COGNE ACCIAI SPECIALI: Varvello, Cavallo, Albarello, Giulia Zanin,Vietti, Bajo, Henry,Valeria Zanin, Bertolino, Ricciardello, Mattaraggia, Gianninotto (L2), Gianninotto (L1). Coach: Pileri. ARBITRO: Donadio di Cuneo. CALUSO - Vittoria in rimonta per la Cogne, che centra il successo a Centallo solamente al tie break, perdendo così punti preziosi in chiave playoff. Il primo set è tutto delle valligiane, che dominano sotto rete, come dimostra il 19-25 finale. Nel secondo set il Centallo trova lo smalto perduto tenendo testa alle ospiti; così, le due

compagini si alternano alla guida del risultato con il Centallo che, al fotofinish, beffa le rivali 25-22. Nel terzo set regna l’equilibrio, ma la Cogne è brava a guadagnarsi due set point, 22-24. La partita sembra chiusa, ma il Centallo trova incredibilmente la forza per ribaltare il risultato 26-24. Le valligiane, scosse dalla beffa subita, si riscattano nel quarto gioco annichilendo le avversarie 18-25 e rinviando il verdetto al ti break. Nel set decisivo le ospiti sono più fredde, trovando la vittoria 10-15. A fine gara l’allenatore della Cogne Pier Domenico Pileri commenta: «Alla fine più che aver acciuffato due punti, ne abbiamo perso uno. Il Centallo era alla portata, ma per come si era messa la partita le ragazze sono state brave a rimontare e portare a casa la vittoria. Guardando il bicchiere mezzo pieno abbiamo vinto in trasferta, quindi è positivo; adesso torniamo tra le mura amiche per centrare il bottino pieno contro la Folgore San Mauro». ■ fe.me.

rentino. Coach: Grumolato. CRAI CSI CHATILLON: Zen, Servidio, Philippot, Lichota, Giovanzana, Joly, Moise, Treves, Farys, Ferraro, Cout, Neyroz. Coach: Vittone. FENUSMA: Genna, Porliod, Gianotti, Bettio, Cuignon,Vairos, Brunod, Monticciolo, Olivieri, Favre, Frutaz, Fiorini. Coach: Brulard. 1ª DIVISIONE Giunge al giro di boa il campionato di 1ª Divisione, con il Fenusma che continua a mantenere la testa della classifica, vincendo sabato 3-0 (25/18, 25/17, 25/11) contro il volley St-Vincent. Il Conad Pont-St-Martin, invece, ha agguantato la terza piazza in classifica, battendo mercoledì il CSI Châtillon 3-0 (25/7, 25/19, 25/14) e raggiungendo così il Framavetri a quota 13 punti. Derby casalingo, domenica a Variney: Il Grand Combin Arancione si è imposta 0-3 (20/25, 22/25, 23/25) sulle compagne del Grand Combin Azzurro CONAD PONT-ST-MARTIN: V. Pavani, Gamba, Praduroux, Bordet, A. Pavani, Andreoli, Bottan, Camizzi, Gnorra, Bonin, Rosso, Trompetto. Coach: Costa.

CHATILLON IGOR VOLLEY

CSI CHATILLON: S. Dondeynaz, G. Dondeynaz, Gamba,Termine, Perruquet, Montanari, Fiorano, Anselmi, Dujany, Mazza, Mamertino, Castiglioni. Coach: Venturini. FENUSMA: G. Genna, Porliod, Grosjacques, Bettio, Lexert, Gremmo, Brunod, Monticciolo, I. Genna, Pilia, Frutaz, Fiorini. Coach: Chapellu. GRAND COMBIN AZZURRO: Addario, Arghittu, Bonin, Caccamo, Campana, Dakhlaoui, De Gaetano, Molino, Moniotto, Platì, Facchini. Coach: Busatto. GRAND COMBIN ARANCIONE: Mammoliti, Nelva Stellio, Berthod, Bonetti, Capra, Mazzon, Caruso, Aiello, Carlotto, Vaccari, Peaquin. Coach: Goresi.

■ Michela Borgis

1 3

PARZIALI: 23/25, 25/17, 17/25, 24/26. CSI CHATILLON: Martello, Fosson,Torreano, Bertocco, Laura Ploner, Servidio, Malvicino (foto), Cout (L2), Cretier (L1). Coach: Vittone. ARBITRI: Brocardo di Aosta. CHATILLON - Il CSI non riesce a superare l’Igor Gorgonzola, perdendo l’occasione di risalire la classifica. Le biancoblu tengono testa alle rivali, nonostante le assenze di Lichota e Neyroz, mettendole in difficoltà per lunghi tratti

FUORI VALLE Buona prova per il Bruno Tex impegnato nella 1ª Divisione piemontese. Venerdì, i valdostani si sono imposti, dopo una partita combattuta, 2-3 (27/25, 21/25, 25/10, 21/25, 11/15) sull’Alto Canavese Volley. BRUNO TEX: Adamo, Ancillai, Bianchi, Burtolo, Cerose, Cremascoli, Carvallo, Genola, Philippot, Polesel, D’Urso, Gianotti. Coach: Carvallo.

dell’incontro, ma alla fine cedono uscendo dal rettangolo di gioco con l’amaro in bocca. Il primo set è molto combattuto, con le due compagini ad alternarsi alla guida del set, ma alla fine sono le ospiti a centrare il primo punto. Nel secondo set le valligiane trovano la giusta concentrazione, travolgendo le rivali 25-17. L’Igor si riscatta prontamente nel terzo gioco rispendendo al mittente lo smacco del periodo precedente, 1725. Nel quarto set lo Châtillon si gioca le ultime chance di rinviare il verdetto al tie break, invece, sul 24 pari, l’Igor trova i 2 punti decisivi. ■ fe.me.

2ª giornata - Ritorno

2ª giornata - Ritorno

2ª giornata - Ritorno

Cherasco - Alba . . . . . . . . 0 - 3 Centallo - Cogne A.S. . . 2 - 3 Lilliput - Savigliano . . . . . 3 - 0 LPM Carrù - Calton . . . . . . .n.p. La Folgore - Ascot Lasalliano . 3 - 1 Chisola - Parella . . . . . . . . 3 - 0 Santena - Pinerolo . . . . . . 1 - 3

Bruno Tex - Villanova . . 2 - 3 Savigliano - CUS Torino . . . 3 - 0 Parella - Marene . . . . . . . . 3 - 1 Mondovì - Braida . . . . . . . 3 - 1 Lasalliano - PMT Torino . . . 1 - 3 Alba - Sant’Anna . . . . . . . .n.p. Riposa 1 riposa . . . . . . . . . . .

Montalto - Cusio. . . . . . . . 3 - 0 Borgomanero - Union for Bussola . 3 - 0 Botalla - Sprintvirtus . . . . 3 - 0 Verbania - Rivarolo . . . . . . .n.p. CSI Châtillon - Igor Volley . 1 - 3 Gravellona - Parella . . . . . 0 - 3 T.V. Novara - PGS Novara . 1 - 3 Squadra P.ti Partite G V P Montalto 41 15 14 1 PGS Novara 38 15 13 2 Rivarolo 35 14 11 3 Botalla 29 15 9 6 Borgomanero 29 15 10 5 Sprintvirtus 25 15 8 7 Igor Volley 25 15 9 6 Verbania 23 14 8 6 T.V. Novara 17 15 6 9 Cusio 13 15 4 11 CSI Châtillon 12 15 4 11 Parella 11 15 4 11 Union for Bussola 10 15 3 12 Gravellona 4 15 1 14

Squadra

P.ti

Pinerolo Chisola Ascot Lasalliano Savigliano Cogne A.S. Calton Parella Alba Centallo La Folgore Cherasco Lilliput Santena LPM Carrù

33 32 31 28 28 26 25 24 22 18 16 12 10 7

Partite G V P

Squadra

P.ti

15 15 15 15 15 14 15 15 15 15 15 15 15 14

Parella Villanova PMT Torino Savigliano Marene CUS Torino Bruno Tex Lasalliano Mondovì Alba Sant’Anna Braida

32 30 30 30 26 15 14 13 13 11 9 5

12 11 9 10 10 10 8 7 7 6 5 3 4 2

3 4 6 5 5 4 7 8 8 9 10 12 11 12

Prossimo turno 3ª Giornata

Il CCS Cogne di 1ª Divisione

Un bell’attacco di Giorgia Albarello

Il CSI Châtillon lotta, ma si arrende all’Igor Volley

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

UNDER 16

foto Armando Gianninoto

D FEMMINILE

U16: Cogne Blu e Crai allungano Terza giornata di campionato per l’Under 16, con la classifica che va delineandosi. Il CCS Cogne Blu e il Crai CSI Châtillon allungano sulle altre squadre, portandosi a 9 punti ancora imbattute. Giovedì, le castiglionesi si sono imposte 3-1 (25/22, 23/25, 25/13, 25/23) sul Fenusma, mentre mercoledì il CCS Cogne Blu ha battuto il Conad Pont-Saint-Martin 0-3 (17/25, 19/25, 18/25). Sabato, invece, il CCS Cogne Bianc ha portato a casa i primi punti della stagione, vincendo 0-3 (17/25, 10/25, 10/25) contro l’Impresa Edile Facchini. CCS COGNE BLU: Agostinelli, Cavallo, Christillin, Danna, Giovinazzo, Lucia, Pallais, Presti, Segalina,Truffa, Zuccolotto. Coach: Bajo. IMPRESA EDILE FACCHINI: Cecchini, Dakhlaoui, Iamonte, Marmorino, Ndoja,Tavano,Vaccaro, Zola, Mazzon, Berthod. Coach: Busatto. CCS COGNE BIANCA: Balbis, Boccato, Bonetti, Ceca, Gaglio, Lombardo, Massanero, Rao, Ricciardello, Salmin, Segalina, Serravalle, Sor-

bra poter agguantare la vittoria. Villanova, però, con l’esperienza recupera lo svantaggio e trova l’allungo decisivo, con il punto della vittoria siglato dalla battuta errata di Mammoliti. A fine partita appare abbastanza soddisfatto Annunziato Valentino: «Il nostro obbiettivo è crescere sia individualmente e a livello di gruppo. La voglia di non perdere è venuta fuori in questa partita e dimostra che stiamo crescendo, perché negli altri match questo non si era visto».

La Cogne prova a farsi male poi rimedia

■ GIOVANILE / In 1ª Divisione il Fenusma continua a correre; sorride il Bruno Tex

AOSTA - Gerarchie sempre più chiare nei campionati regionali di volley.

partono alla pari, poi l’apporto di Bianchi a muro permette ai valdostani di portarsi in vantaggio. Il Villanova, però, non si disunisce e riesce a rimontare fino al 15-17. Nemmeno l’Olimpia, però, vuole perdere e così si arriva al 23 pari. Un fallo d’attacco degli ospiti porta i valdostani sul 24-23, poi un muro di Valentino, importantissimo in questo fondamentale, regala il tie break. Anche l’ultima frazione è molto equilibrata, ma dopo tre muri consecutivi, di cui due di Valentino, l’Olimpia sem-

LPM Carrù - Centallo . . . (0-3) Savigliano - Alba . . . . . . (1-3) Cogne A.S. - La Folgore. (3-0) Calton - Chisola . . . . . . . (3-2) Parella - Lilliput . . . . . . . (3-1) Pinerolo - Cherasco . . . . (1-3) Ascot Lasalliano - Santena (3-1)

Partite G V P 12 11 1 13 10 3 13 10 3 13 10 3 13 9 4 13 4 9 13 5 8 13 4 9 13 4 9 12 5 7 12 3 9 12 1 11

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

2 3

SERIE C MASCHILE GIRONE A

BRUNO TEX VILLANOVA

Prossimo turno

Prossimo turno

3ª Giornata

3ª Giornata

Mondovì - Savigliano . . . (0-3) Marene - Villanova . . . . . (3-0) Braida - Lasalliano . . . . . (3-0) PMT Torino - Parella . . . . (0-3) Sant’Anna - Bruno Tex . (2-3) Alba riposa . . . . . . . . . . . . . . CUS Torino riposa . . . . . . . . . .

Verbania - Borgomanero . (3-0) Sprintvirtus - Cusio. . . . . (3-0) Union for Bussola - CSI Châtillon. (3-0) Rivarolo - Gravellona . . . (3-1) Parella - Botalla . . . . . . . (0-3) PGS Novara - Montalto . . (1-3) Igor Volley - T.V. Novara . . (0-3)


s p o rt d i pa l e s t r a

64

lunedì 16 febbraio 2015

■ basket giovanile / Biancorossi a un passo dalla fase finale; sorridono Algida U13 e Savda U19

U19: il Monte Emilius vede i playoff

tita dai locali. I castellani sono comunque da elogiare per l’impegno messo, con note di merito per Annalisa Trabbia e Alessandro Olivieri. La prossima settimana i ragazzini di Andrea Frison osserveranno un turno di riposo.

Aosta - Sono le note positive a prevalere in questa settimana di basket giovanile, che regala un Monte Emilius UISP Under 19 sempre più vicino alla fase finale. UNDER 19 REGIONALE

UNDER 13 REGIONALE

IL CANESTRO 56 (30) MONTE EMILIUS UISP 61 (22) MONTE EMILIUS UISP: Bicciato 12; Fracasso 3; Aguettaz 6; Obino; Figerod 8; Beneforti 2; Bassi 9; Stumbo; Vinci L.; Conchatre 14; Conte 7. Coach: Romano. I ragazzi di Raffaele Romano, scesi in campo privi del febbricitante Matteo Saivetto, sono stati per tre quarti costretti a inseguire i locali patendo la loro difesa a zona. Dopo essere andati sotto di 10 punti alla fine del terzo tempo (49-39 al 30’), gli aostani hanno dato vita a una splendida rimonta trascinati da due triple consecutive messe a segno da Alessio Bicciato; nella volata finale i biancorossi sono riusciti a imporsi dimostrando di avere acquisito un gran carattere.

MONTE EMILIUS UISP 78 (36) TORINO BASKET 72 (35) MONTE EMILIUS UISP: Fracasso 2; Aguettaz 15; Obino; Figerod 6; De Leo M. 11; Mazzoleni; Beneforti; Bassi 25; Stumbo; Vinci L.2; Conchatre 8; Conte 9. Coach Romano. Superando dopo una vera battaglia il Torino Basket, terzo in classifica, il Monte Emilius UISP ha pressoché ipotecato il passaggio alla fase finale, risultato per molti versi sorprendente e indicativo del buon lavoro svolto dal coach Raffaele

GIAVENO ALGIDA

Carlo Giordano

Lorenzo Vinci

Davide Parini

Olivier Vallino

Romano, che ha saputo ridare entusiasmo e concretezza a un gruppo che arrivava da stagione difficili. Dopo due quarti in pressoché totale equilibrio, i biancorossi hanno fatto il break nel terzo periodo di gioco, utilizzando la zona e, soprattutto, inserendo Marcello De Leo accanto a Matteo Bassi, riuscendo così ad alzare il ritmo della partita, agendo così spesso in contropiede. Molto importante anche la gran mole di lavoro oscuro svolta da Lorenzo Vinci. Sabato prossimo alle 18 il Monte Emilius UISP ospiterà nel derby della Dora l’insidioso Montalto, ultimo vero ostacolo da superare per centrare la poule finale.

portarsi poi a + 19 nell’ultimo quarto con in evidenza le guardie Jacopo De Leo e Andrej Rucsanda. Domenica prossima la Savda sarà nuovamente in trasferta alle 11 contro il Sagrantino Torino.

SAVDA: Carlin 3; Lai 4;Yeuillaz 6; Graziano; Pajusco 8; Levada; Iannessa;Tarhia 3; Pinna 2; Nieroz 4. Coach Ferina. Sesta sconfitta consecutiva per la Savda che non è mai stata in partita contro il modesto Don Bosco Rivoli. Ancora una volta l’atteggiamento dei ragazzi di Fabio Ferina è da censurare, avendo affrontato la partita senza la minima determinazione, ostinandosi a provare inutili azioni individuali senza il minimo concetto di gioco di squadra. A fine gara la delusione del coach aostano era evidente, perché purtroppo mesi di lavoro in palestra non hanno dato minimamente i frutti sperati. La Savda ha la possibilità di interrompere la striscia negativa sabato prossimo alle 19 sul campo del fanalino di coda Collegno.

della stagione, con i ragazzi di Daniel Rossi che hanno compromesso ben presto l’incontro subendo un pesante parziale di 26-8 nel primo quarto risentendo, soprattutto in difesa, dell’assenza del grintoso Alessandro Borrione. Solamente nel finale dell’incontro gli aostani hanno avuto una buona reazione, trascinati dai canestri dell’incontenibile Davide Artuso e dal buon contributo di Daniele Scattolin e del lungo Jacopo De Gattis; i piemontesi, però, ormai avevano già messo al sicuro il risultato.

UNDER 14 ELITE

LE RESTO’: Lallinaj 2; Pugliese 2; Farina 9; Olivieri 6; Parini 1; Trabbia A. 8; Cuneaz 6; Schena 2; Gritti; Franco; Deramo. Coach Frison. Inizio di seconda fase di campionato in salita per Le Restò, che si è presentato a Oleggio falcidiato dall’influenza con ben nove giocatori assenti o in campo debilitati per i malanni, impossibilitati a tenere il ritmo impresso alla par-

REBABASKET BIANCO 49 (26) SAVDA 59 (35) SAVDA: Parolo 14; Rucsanda 9; Garofalo 8; Melliti 5; Facheris 2; De Leo J. 12; Plati F. 5; Capitoni 4. Coach Ranuzzi. Successo abbastanza agevole della Savda sul campo del modesto Rebabasket Bianco, penultimo in graduatoria. I ragazzi di Stefano Ranuzzi, nonostante diverse assenze, hanno sempre condotto nel punteggio di qualche lunghezza per

UNDER 17 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 79 (43) GAGLIANICO 33 (17) MONTE EMILIUS UISP: Lame 2; Mazzoleni 11; De Leo M. 24; Vaudan A. 8; Mosconi 8; Vinci A. 9; Menegolo 4; Akli 4; Vaudan M.; Martini 3; Giordano 6; Cossard. Coach Pronesti. Classica passeggiata del Monte Emilius UISP che ha fatto un sol boccone del modesto Gaglianico, trascinato da un ispiratissimo Marcello De Leo e da un pimpante Fabio Mosconi, con ottima circolazione di palla contro la statica zona attuata dai piemontesi. Sabato prossimo alle 17.30 Carlo Giordano e compagni giocheranno a Trivero. UNDER 15 REGIONALE

SAVDA DON BOSCO RIVOLI

30 (11) 73 (26)

JUNIOR CASALE DI GEL

80 (46) 68 (27)

DI GEL: Artuso 35; Betral 2; Chasseur; De Gattis 12; Mimotti; Paonessa 5; Pardini; Rollandin 2; Scattolin 12; Sulis. Coach Rossi. Secondo stop consecutivo per la Di Gel nella seconda fase

UNDER 13 ELITE

SCUOLA BASKET TICINO 59 (35) LE RESTO’ 36 (20)

24 (13) 54 (18)

ALGIDA: Mirabello 4; Vallino 8; De Fazio; Macrì; Petey 6; Gaida; Macheda 2; Fazari; Paba 2; Monti 4; Trecate 28. Coach Catalfamo. Con un terrificante parziale di 2-22 nell’ultimo quarto, l’Algida è riuscita a passare sul campo del Giaveno. Nei primi due quarti i ragazzini del duo Catalfamo-Treves hanno faticato più del previsto a staccare i padroni di casa, ma una bomba messa a segno da Andrea Trecate prima dell’intervallo ha dato la sveglia alla formazione aostana che, nella ripresa, ha dominato sotto canestro e ha avuto in difesa un buon contributo dalla grintosa Alessia Gaida. Domenica prossima alle 15 l’Algida affronterà fuori casa il Don Bosco Rivoli. ESORDIENTI Dopo la settimana di sosta per le vacanze di Carnevale, riprenderà la prossima settimana il trofeo Esordienti non competitivo, con il quintetto del Sarre Chesallet che giocherà, domenica prossima alle 17.30, a Cirié. l’Hibou Projet osserverà invece un ulteriore turno di riposo. ■ Gabriele Peloso

■ volley giovanile / Le aostane battono in finale il CSI Châtillon Blu e vince il campionato regionale Under 14

Il CCS Cogne sbanca il PalaBortoletto e si prende il titolo CSI CHATILLON BLU CCS COGNE

2 3

PARZIALI: 20/25, 25/12, 16/25, 25/23, 7/15. CSI CHATILLON BLU: Bordet, Moise, Borettaz, Aymonod, Haludilo, Placenti, Joly, Montanari. Coach: Vittone. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Ceca, Charrère, Iannezza, Lombardo, Ricciardello, Salmin, Segalina, Sorrentino. Coach: Grumolato. chatillon - Una mezza impresa. E’ quella messa a segno dal CCS Cogne, che domenica, al termine di una finale combattutissima, ha messo le mani sul campionato regionale Under 14, superando nell’ultimo atto le grandi favorite del CSI Châtillon Blu, che avevano chiuso al comando la stagione regolare. Al PalaBortoletto di Châtillon, le ospiti mettono subito le cose in chiaro, vincendo il primo parziale per 25/20. Da qui inizia una sorta di altalena, con le due contendenti che si dividono i set in palio; il tie break è la più logica delle conseguenze e regala un finale degno della final four castellana. A spuntarla, con un netto 15/7, è il sestetto di coach Grumolato, che si rivela più freddo nel momento decisivo del match. La società castiglionese si rifa con il terzo posto del CSI Châtillon Red, che batte 3-0 il Framavetri per 25/8, 28/26, 25/7. Al mattino erano andate

Il CCS Cogne che si è laureato campione regionale

Il CSI Châtillon Blu

Il CSI Châtillon Red

in scena le semifinali, con il CCS Cogne vincitore per 3-0 sul CSI Châtillon Red (25/10, 25/12, 25/13). Stesso

punteggio per il CSI Châtillon Blu, che si era sbarazzato del Framavetri con i parziali di 25/6, 25/5 e 25/6.

Le formazioni CSI CHATILLON RED: Martinet, Juglair, Savoini, Sampinato, Zizzari, Li-

Il Framavetri

sa Epiney, Mamertino, Monica Epiney. Coach: Roger Treves. FRAMAVETRI: Battisti, Ceccarelli, Celestino, Charrère, Distrot-

ti, Gal, Giannini, Macrì, Matkovich, Quendoz, Vallet, Zanchi. Coach: Manconi. ■ al.bi.


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 16 febbraio 2015

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■ SERIE C / I rossoneri cadono a Torino crollando nel finale e sciupando la chance di raggiungere Ivrea

Moretti ko, sfuma l’aggancio 66 (35) 48 (30)

PARZIALE: 20-16, 15-14, 6-10, 25-8. TORINO: Visconti 2, Scalzo 11, Molina 3, Portigliotti 9, Gatta 6, Gobbo 2, Pacifico, Perrero 2, Bergese 11, Miglini 5, Corino 15, Rossin. Coach: Carbone. MORETTI ZERO: De Riccardis 7, Gasperin 6, Polin 9, Chenal 13, Cosentino 10, Maglione 1, Marsilio 2, Kratter, Dian, Capriglione. Coach: Ranuzzi. ARBITRI: Naftali di Torino e Bertagna di Collegno. PIOSSASCO - La Moretti Zero sogna il colpaccio fino a 5’ dal suono della sirena, prima di venire travolta dal Torino Basket e mettendosi nuovamente nei guai in ottica retrocessione. I rossoneri si confermano in crescendo, ma pagano a caro prezzo un calo di concentrazione difensivo nel finale di gara, buttando al vento l’opportunità di accorciare proprio sui torinesi. L’avvio di gara è molto equilibrato, con le due compagini a lottare punto a punto, anche se gli aostani perdono per infortunio Maglione, trovandosi con una rotazione in meno nel reparto lunghi. Intanto il Torino allunga 20-16. Nel secondo periodo l’equilibrio non si spezza, con Aosta che prova ad avvicinarsi con Chenal, ma Corino manda i torinesi all’intervallo avanti di

4. Al rientro dagli spogliatoi i rossoneri chiudono le linee difensive, come dimostrano i soli 6 punti a referto dei locali, rimontando fino al 41-40. L’ultimo quarto è una battaglia, con una bomba di Ga-

sperin che ribalta la situazione 44-45. Gli aostani vedono la possibilità di agganciare così Ivrea, ma l’illusione dura poco. A 5’ dalla sirena gli ospiti sono sotto di 2: a questo, però, punto viene

meno l’aggressività difensiva, così Torino inizia a diventare devastante dalla media e dalla lunga distanza. Il finale di gara è impietoso per gli ospiti, che prendono un devastante break di 14 punti

che chiude il match. A fine gara coach Stefano Ranuzzi commenta: «Peccato, perché abbiamo perso un’occasione per agguantare l’Ivrea al penultimo posto della classifica. Abbiamo di-

sputato una grande partita, purtroppo abbiamo ceduto di colpo sul più bello. Rimane da sottolineare la bella prestazione difensiva dei ragazzi». ■ fe.me.

1ª DIVISIONE

5ª giornata - Ritorno Fossano - Team Basket .....66 - 58 Borgosesia - Borgomanero52 - 69 Cuneo - Rivarolo ..............82 - 73 Torino Teen - Saluzzo..............n.p. Torino - Moretti Zero.... 66 - 48 Kolbe - Arona ........................n.p. Ciriè - Carmagnola...........68 - 63 Lettera 22 - Chivasso.......49 - 52 Squadra P.ti Partite G V P

Il Pont Donnas torna in campo giovedì PONT-ST-MARTIN - Settimana di riposo per il Paolo Preti Pont Donnas. I biancoverdi cominceranno il girone di ritorno del campionato di Prima Divisione ospitando giovedì alle 21.15 il Leinì. All’andata la formazione di Diego Bellardone si era imposta per 4530, conquistando la prima vitto-

ria del suo campionato. La federazione piemontese, intanto, ha deciso di far giocare il 12 marzo alle 21.15 la partita tra i valdostani e il Crescentino che non si era disputata a inizio febbraio a causa della mancata presentazione dei vercellesi per la neve. ■ r.g. Non è bastato l’ottimo Domenico Cosentino

KARATE

Samanta Pramotton e Lucia Quinson in luce a Diano Marina AOSTA - Fine settimana da ricordare per i portacolori del Giocosport Karate di Donnas, che sabato 7 e domenica 8 febbraio hanno preso parte a un doppio evento a Diano Marina. Il primo giorno i valdostani Samanta e Davide Pramotton, Mirko Vallomy, Erik Cerey e Lucia Quinson hanno partecipato a uno stage con la campionessa del mondo in carica Sara Cardin, al quale ha preso parte anche una de-

legazione della sezione sportiva del Reggimento Paracadutisti Folgore. Domenica, poi, c’è stata una gara regionale di kata e kumite abbinata al Grand Prix Giovanile Città degli Aranci alla quale hanno preso parte soltanto due atlete valdostane. Samanta Pramotton si è piazzata seconda nel kumite Cadette meno di 66 kg, imitata da Lucia Quinson nel kumite Esordienti A meno di 37 kg.

SERIE C GIRONE A

TORINO MORETTI ZERO

Fossano Borgomanero Carmagnola Arona Borgosesia Cuneo Ciriè Rivarolo Team Basket Chivasso Torino Teen Torino Kolbe Saluzzo Lettera 22 Moretti Zero

38 34 26 26 24 22 22 20 20 18 16 14 12 10 8 6

20 20 20 19 20 20 20 20 20 20 19 20 19 19 20 20

19 17 13 13 12 11 11 10 10 9 8 7 6 5 4 3

1 3 7 6 8 9 9 10 10 11 11 13 13 14 16 17

Prossimo turno 6ª Giornata

Moretti Zero - Cuneo....(35-65) Ciriè - Torino Teen............(56-60) Lettera 22 - Fossano .......(47-75) Team Basket - Rivarolo ...(53-74) Saluzzo - Arona ..............(66-85) Carmagnola - Kolbe ........(59-61) Chivasso - Borgosesia .....(53-63) Borgomanero - Torino .....(64-57)

I portacolori del Giocosport Karate di Donnas

■ SERIE D / Biancoblu sempre in controllo con Vercelli, ma una scenata di Frassy rischia di compromettere tutto

Chez Drink: due punti d’oro col batticuore PERSONAGGIO

Davide Plati:«Mi sono ambientato fin da subito»

CHEZ DRINK VERCELLI RICES

68 (31) 65 (25)

PARZIALI: 15-14, 16-11, 21-21, 16-19. CHEZ DRINK: Plati 14, Bassi n.e., Torino 11, Frassy 17, Blanc 18, Capitoni, Rossi 4, Franzoso, Aiello n.e., Charles 2, Citti 2. Coach: Fristachi. ARBITRI: Sabatino di Moncalieri e Massafra di Torino.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi

Davide Plati

AOSTA - Davide Plati è stato, insieme a Frabio Frassy, il transfer che ha caratterizzato il mercato estivo. Il passaggio da una sponda all’altra del basket aostano ha riempito le (poco) calde serate di agosto. Davide è contento della scelta. «Mi trovo bene. I compagni mi hanno accolto molto positivamente, l’ambientamento è stato piuttosto veloce». D’altra parte, non è stato il solo a cambiare casacca. «Sì, arrivare nello Chez Drink assieme a Frassy e Franzoso, che provenivano come me dalla serie C, ha giovato. Ma, ripeto, l’Eteila mi ha fatto subito sentire a mio agio». La serata si è rivelata inopinatamente difficoltosa e ha conosciuto un finale - thrilling. «Ci siamo disuniti, è vero. Ma abbiamo portato a casa i due punti. E in uno scontro diretto, magari in chiave playoff». ■ al.mu.

AOSTA - La vittoria sul filo di lana dello Chez Drink ha la rabbia di Luca Torino, che nei secondi finali recupera due palloni, induce al quinto fallo il Rossi di Vercelli e mette i liberi. E ha la voglia di Simone

Blanc, che segna i punti della sicurezza. E ha, infine, la trance agonistica di Alex Charles, che a sei secondi dalla fine strappa il pallone decisivo in difesa, quel pallone su cui Vercelli intendeva costruire il tiro della disperazione (e della speranza). Purtroppo, in trance era appena andato, a - 5’49” dall’ultima sirena, Fabio Frassy, ma nel senso negativo del termine. Colpito dal quinto fallo, usciva dal parquet, per rientrare dalla parte delle tribune. L’arbitro invitava la dirigenza locale a richiamarlo in panchina. Una scena assolutamente evitabile, non solo inutile, ma anche dannosa. La squadra, che si trovava in controllo, si disuniva pericolosamente, priva-

ta del suo leader, e andava in confusione, sulla quale Vercelli per poco non riusciva a riedificare una gara già persa. Gara che, appunto, l’Eteila rischiava concretamente di compromettere. Senza altro motivo, perché, fino ad allora, pur senza grandi sprazzi di spettacolarità, la vittoria non era mai parsa in discussione, anche se Vercelli teneva una distanza non del tutto rassicurante. L’impegno non mancava, e coach Fristachi, coadiuvato dal vice Pronesti, dalla panchina, riusciva a trasmettere la serenità che serviva a gestire in sicurezza. Vercelli si dimostrava piuttosto fallosa al tiro; come gran parte dei team in serata non proprio brillante, tentava il rat-

toppo con i tiri da tre punti e Tosello, insieme a Manitta, la tenevano in partita; il vantaggio locale oscillava tra gli otto e i cinque punti, con vette di undici. In regia, l’esperto Luca Torino veniva alternato da Davide Plati, che ha fatto segnare a referto quattordici punti, colpendo dall’arco dei 6,75 e marcando un canestro in pura acrobazia del tutto apprezzabile. Simone Blanc è stato il migliore realizzatore, con diciotto punti, presente nei momenti topici dell’incontro. Sotto le plance, un Frassy sempre attento: rimbalzi in difesa e conclusioni mortifere in attacco, dove le sue caratteristiche di fisicità unita all’agilità e al timing, hanno fatto la differenza. Peccato per l’epi-

sodio che abbiamo descritto. Citti, pur menomato dai postumi di un’influenza recente, ha difeso con caparbietà. Tutto bene, fino all’uscita di Frassy. Poi, lo sbandamento che poteva costare molto caro. Torino e Plati prendevano il quarto fallo e la squadra si disuniva. Ma lo stesso Luca e Simone Blanc chiudevano la gara. Fristachi è soddisfatto per i due punti ma anche amareggiato. «Presumibilmente, ci mancano solo quattro punti per la salvezza diretta. A centro classifica, siamo in parecchi in pochi punti. Mi dispiace per l’episodio di Frassy. E’ un atteggiamento inaccettabile, soprattutto perché viene da un leader, che dovrebbe dare l’esempio».

KARATE

Davide Delfino vince in Piemonte

La grinta di Alex Charles, autore di una giocata decisiva in difesa

AOSTA - Arriva subito un sorriso alla ripresa agonistica del karaté nazionale per la palestra Kojokun Valle d’Aosta del maestro Bruno Politano. Il giovanissimo Davide Delfino (nella foto sul gradino più alto del podio), infatti, si è imposto in Piemonte nella categoria 7-10 anni, cintura giallo-arancio kata individuale.


S P O RT VA R I

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lunedì 16 febbraio 2015

ATLETICA

PESISTICA

Lingua brilla nel pentathlon lanci, Rosaire grande nel cross

Thierry Almici certo della qualificazione tricolore dopo Biella

AOSTA - Doppio primato, uno regionale e l’altro nazionale, quelli fatti registrare dal lanciatore piemontese tesserato per l’Atletica Sandro Calvesi, Marco Lingua, che durante il pentathlon lanci invernale andato in scena al centro sportivo Bedon di Santhià, in provincia di Vercelli, ha dimostrato di attraversare un buon momento di forma. Più nel dettaglio, nel concorso del lancio del martello Lingua è riuscito a scagliare l’attrezzo a 70 metri 55 centimetri, 44 in più rispetto al precedente limite valdostano, sempre da lui detenuto, conquistando nel contempo il nuovo record italiano Master 35 nel pentathlon lanci (getto del peso 14.08, lancio del disco 40.43, lancio del martello 70.55 e del martello con maniglia corta 19.80, lancio del giavellot-

BIELLA - Fase di qualificazione ai Campionati italiani Under 17, quella andata in scena ieri - domenica 15 febbraio - al centro federale di Biella, impianto che ha visto scendere in pedana gli atleti dell’Olimpia Pesistica Aosta, Thierry Almici (foto), Simone Scarpante e Sophie Pellu. Partendo dal primo, Almici - in costante crescita - ha nuovamente ritoccato tutti e tre i primati personali e regionali della categoria 62 kg, portando lo strappo a 72 kg, lo slancio a 92 e il totale a 194, migliorando di 3 kg il totale sollevato solamente due settimane fa alla gara di qualificazione Senior. Simone Scarpante, nella categoria 69 kg, ha confermato i suoi prima-

to 29.14) chiuso col punteggio di 3832. Per quanto attiene ai cross, nell’83ª edizione della prestigiosa Cinque Mulini di San Vittore Olona, in provincia di Milano, corsa vinta dall’etiope Muktar Edris Awel in 33’50”, tra i primi 50 della classifica assoluta da rimarcare la grandissima prestazione del portacolori dell’Associazione podistica podistica dilettantistica Pont-St-Martin, Erik Rosaire, 20° in 38’05” (foto). Nel 32° Cross di Borgaretto, in provincia di Torino, valido come terza prova del Trofeo Fidal Piemonte promozionale, infine, la mezzofondista dell’Atletica Calvesi, Catherine Bertone, ha portato a casa un bel successo sui 4 km femminili. ■ p.b.

ti personali con 55 kg nello strappo, 68 nello slancio e 123 nel totale, mentre Sophie Pellu - nella categoria 69 kg - ha migliorato i suoi personal best, portando lo strappo a 36 kg, lo slancio a 49 e il totale a 85. In un simile contesto, se è ormai certa la qualificazione di Thierry Almici alla finale nazionale in programma a metà marzo a Ostia, bisognerà invece attendere per vedere definita la situazione di Simone Scarpante e Sophie Pellu. La Federazione, nel frattempo, ha comunicato l’elenco degli atleti qualificati agli Italiani Senior, tra i quali spicca anche Nicoletta Calabrese dell’Olimpia Pesistica Aosta. ■ r.g.

■ ATLETICA / Ai Campionati italiani Allievi del fine settimana al Banca Marche Palas di Ancona

Finale tricolore per Robbin ANCONA - Grandissima prestazione, quella dell’Allievo dell’Atletica Sandro Calvesi, Jean Marie Robbin, impegnato insieme ad altri sette giovani valdostani nei Campionati italiani di categoria andati in scena nel fine settimana all’impianto indoor del Banca Marche Palas di Ancona. Jean Marie Robbin, dicevamo. L’Allievo rossonero classe 1998, dopo essersi presentato alla kermesse tricolore col tempo di accredito di 51”87, ha corso la batteria di qualificazione dei 400 metri in 51”51, staccando il quinto dei sei posti utili all’accesso alla finalissima, conclusa al 6° posto in 51”44, suo nuovo primato personale sulla distanza che ha consegnato il titolo italiano Allievi - con tanto di record italiano di 48”86 - al milanese Vladimir Aceti. «Sono soddisfattissimo - ha spiegato Jean Marie Robbin a fine gara -. Non me l’aspettavo di riuscire a entrare in finale sui 400, invece ce l’ho fatta. E’ vero, mi ero qualificato col 5° tempo e in finale sono giunto 6°, ma l’importante è esse-

I tre Allievi della Cogne insieme a Mauro Serradura e Marina Aramini

re riuscito a migliorare ancora il mio primato personale». In un simile contesto, come è stato correre nella stessa serie di finale con colui che ha stabilito il nuovo record italiano Allievi? «Stimolante, diciamo che vederlo là davanti mi ha fatto da traino», ha risposto Robbin. In campo femminile, il miglior piazzamento tra le atlete valdostane al via è stato ot-

tenuto dalla saltatrice classe 1999 dell’Atletica Pont Donnas, Claire Challancin, capace di chiudere 10ª il concorso del triplo atterrando a 11 metri 27 centimetri, 8 in più rispetto al suo precedente personal best di 11.19. «E’ stata un’esperienza bellissima, che mi ha dato la possibilità di confrontarmi con altre atlete più forti di me», ha ammesso la figlia d’arte del-

Il trio della Calvesi con nei riquadri a sx Claire Challancin e a dx Nicolò Fasulo

la bassa Valle, con papà Paolo a sussurrarle che avrebbe potuto fare ancora meglio. «Sono felice di aver migliorato il mio primato personale, dopodiché è chiaro che si può sempre migliorare», ha concluso. Per quanto riguarda l’altra Allieva valdostana in grado di fare registrare il suo nuovo primato personale, sul doppio giro di pista al coperto dei 400

metri Martina Mladenic dell’Atletica Calvesi ha portato a compimento la sua fatica in 59”75, 64 centesimi in meno rispetto al suo precedente limite sulla distanza. Riepilogo dei risultati ALLIEVI. 60 METRI: 12° Nicolò Fasulo (Pont Donnas, 7”25). 400 METRI: 6° Jean Marie Robbin (Calvesi, 51”44). 60 OSTACOLI: 32° Emiliano Vuil-

lermoz (Cogne, 8”71), 34° Jean Marie Robbin (Calvesi, 8”72). SALTO IN ALTO: 19° Pietro Scattolin (Cogne, 1.85). ALLIEVE. 60 METRI: 44ª Hélène Bringhen (Calvesi, 8”18). 400 METRI: 12ª Martina Mladenic (Calvesi, 59”75). SALTO TRIPLO: 10ª Corinne Challancin (Pont Donnas, 11.27). GETTO DEL PESO: 15ª Giulia Zambotto (Cogne, 11.60). ■ Patrick Barmasse

■ ATLETICA / Boria, Rollandin, Garbinato, Locatelli e Jashar sugli scudi nel confronto con i pari età delle regioni limitrofe

Cinque affermazioni rossonere nel meeting indoor AOSTA - Meeting al coperto dedicato alle categorie promozionali Ragazzi e Cadetti, quello andato in scena sabato al Palaindoor di corso Lancieri, ad Aosta, con i pistard valdostani che si sono confrontati con diversi pari età provenienti dalle regioni limitrofe, Liguria compresa. In un simile contesto, da segnalare le affermazioni - nelle rispettive specialità - dei Ragazzi rossoneri Valentina Boria, Sara Rollandin e Alexander Garbinato e dei Cadetti Simone Locatelli e Dragi Jashar. Qui di seguito i migliori atleti valligiani nelle singole gare del programma tecnico. RAGAZZI. 60 METRI: 1° Alexander Garbinato (Pont Donnas, 8”67), 2° Richard Zorzato (Calvesi, 9”17), 3° Giacomo Coquillard (Calvesi, 9”23). 60 OSTACOLI: 1° Giovanni Maragliano (Universale Don Bosco, 10”08), 3° Giacomo Coquillard (Calvesi, 11”21), 4° Diego Yon (Pont Donnas, 13”03), 5° Folco Gabriele (Cogne, 13”14). GETTO DEL PESO: 1° Giovanni Maragliano (Universale Don Bosco, 11.54), 2° Alexander Garbinato (Pont Donnas, 9.77), 3° Lorenzo Billotti (Cogne, 9.20), 5° Richard Zorzato (Calvesi, 7.05). RAGAZZE. 60 METRI: 1ª Giulia Cavigioli (Gravellona, 8”90),

2ª Sveva Nobili (St-Christophe, 9”00), 4ª Sara Rollandin (StChristophe, 9”10), 6ª Clarissa Giannattasio (St-Christophe, 9”37). 60 OSTACOLI: 1ª Valentina Boria (Pont Donnas, 11”20), 2ª Anna Marrari (Calvesi, 11”47), 3ª Martina Turino (Pont Donnas, 11”77). SALTO IN LUNGO: 1ª Sara Rollandin (St-Christophe, 4.18), 2ª Sveva Nobili (St-Christophe, 4.11), 5ª Denise Sorbara (Calvesi, 3.64). CADETTI. 60 METRI: 1° Edoardo Pozzi (Universale Don Bosco, 7”51), 5° Dragi Jashar (Cal-

vesi, 7”85), 7° Jerome Romano (Cogne, 8”03), 11° Matteo Marcoz (Calvesi, 8”30). 60 OSTACOLI: 1° Edoardo Pozzi (Universale Don Bosco, 9”32), 3° Arnaud Comé (Calvesi, 10”08), 4° Simone Locatelli (St-Christophe, 10”37). SALTO IN ALTO: 1° Simone Locatelli (StChristophe, 1.50), 2° Lorenzo Stella (Calvesi, 1.40), 3° Lautaro Mazzarello (Pont Donnas, 1.40) e Arnaud Comé (Calvesi, 1.40). GETTO DEL PESO: 1° Dragi Jashar (Calvesi, 11.37), 2° Jerome Romano (Cogne, 11.31), 4° Luca Radaelli (Cal-

Le Ragazze della Cogne con l’istruttrice Sonia Galeazzi

vesi, 8.64). CADETTE. 60 METRI: 1ª Eleonora Alberti (Varese, 7”97), 3ª Eleonora Foudraz (Calvesi, 8”10), 4ª Micol Turato (Cogne, 8”36), 8ª Charlotte Siani (Calvesi, 8”50). 60 OSTACOLI: 1ª Rebecca Menchini (Stronese, 8”96), 2ª Charlotte Siani (Calvesi, 9”28), 5ª Ileana Ottolenghi (Cogne, 11”53), 6ª Elena Del Col (Calvesi, 11”74). SALTO IN LUNGO: 1ª Eleonora Alberti (Varese, 5.14), 2ª Eleonora Foudraz (Calvesi, 4.97), 11ª Sofia Sergi (Cogne, 3.87). ■ pa.ba.

I quattro portacolori del St-Christophe

Il nutrito gruppo di giovani talenti della Calvesi


S P O RT VA R I

lunedì 16 febbraio 2015

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TENNISTAVOLO

POWERLIFTING

Una Libertas Challant devastante nella A1 Veterani

Rientro alle gare in grande stile di Maria Teresa Borgia

VIGEVANO - Non si ferma la volata della Libertas Challant Giovanni Bonin verso il nuovo titolo italiano Veterani. I valdostani, che hanno già vinto quattro scudetti, gli ultimi tre consecutivi, hanno continuato a dettare legge, dominando il secondo concentramento stagionale andato in scena nel fine settimana a Vigevano. La Libertas Challant ha giocato quattro partite e le ha vinte tutte per 3-0. Nella due giorni lombarda Fabio Mantegazza e Xu Fang hanno sconfitto 3-0 le due squadre con cui condividevano il primo posto in classifica generale dopo le prime quattro

PONDERANO - Prima uscita, primo posto per Maria Teresa Borgia (foto) della palestra Athena di Pollein che ieri ha ripreso l’attività agonistica cimentandosi nella resistenza su panca piana al Grand Prix di Ponderano. L’aostana, già campionessa del mondo World Drug Free Powerlifting Federation con record nello stacco da terra (137,5 kg), panca piana (70 kg) e squat (110 kg), ha deciso, in vista del suo 50° compleanno, di rientrare nel mondo delle competizioni, regalandosi una nuova chance per i mondiali: «E’ vero che compiere mezzo secolo segna un passaggio nella vita e io ho deciso di mettermi di nuovo alla prova con i pesi, ha dichiarato la bodybuilder. I re-

giornate: il Circolo 2010 di Prato dell’imbattuto Adeyemo Fatai e i padroni di casa del Vigevano dell’ex Viktar Sinkevich. Nelle altre partite giocate i valligiani hanno riservato il medesimo trattamento al Centro Sociale Q4 di Padova e all’Hars Villa d’Oro di Modena dei fratelli Bisi. Con questi risultati la società del presidente Enzo Bonin (foto) ha consolidato il proprio record di vittorie consecutive di squadra portandolo a quota 43: la Libertas Challant è infatti imbattuta nel campionato italiano Veterani dalla stagione 2010-2011. ■ r.g.

cord che avevo fatto nel 2007 sono stati tutti battuti e quindi devo ricominciare partendo dal gradino più basso». Nessun problema per la prima gara che l’ha laureata campionessa nella categoria Master 2 con un peso di 40 kg. «La competizione di Ponderano era importante per definire i minimi di peso e per verificare la forma di Teresa - ha commentato il suo allenatore Lorenzo Russo -. Il lavoro svolto ha dimostrato la sua efficacia, anche se, per i mondiali di Gela di novembre, abbiamo ancora da fare». Prossimo appuntamento a marzo a Vercelli dove si terranno gli italiani validi per le qualificazioni mondiali. ■ Laura G. Vinaj

■ BOCCE / Cerise e compagni pareggiano con la Cumianese e sono condannati dalla differenza punti

Il Nus FINISCE ai play out AOSTA - Finale con giallo nel campionato di promozione (o ex serie C che dir si voglia): il Nus e la Cumianese hanno pareggiato per 10-10 lo scontro diretto, terminano appaiate in classifica a 6 punti e per decidere chi dovrà giocarsi la salvezza ai play out si è dovuti ricorrere a un complicato calcolo tenendo conto dei punti ottenuti tra andata e ritorno. A sciogliere i dubbi è stata la federazione. «A parità di punti in classifica (6) e di punti per ogni partita e prova di tiro vinta nello scontro diretto (20-20) si legge sul sito -, è penalizzato il Nus per il peggior totale punti incontro (11-13) conseguiti nei tiri di precisione, tiri progressivi, partite a coppie e di combinato». Il che vuol dire play out in campo neutro il 28 febbraio contro una tra Dianese, Crivellese e Rivana. A Châtillon per il Nus ha cominciato a fare caldo fin dall’avvio, con i padroni di casa in difficoltà sotto la pressione della Cumianese, che si è portata ben presto in vantaggio per 62, con Daniele Chadel, ancora lui, unico a portare a casa un

successo nella gara individuale. Nella fase centrale del match vi à stato un sostanziale equilibrio grazie a Luca Licata, che ha stravinto la navetta, poi nel rush finale è arrivata la clamorosa, splendida rimonta dei ragazzi di Biscardi con le vittorie di Guido Ducourtil nell’individuale, di Emilio Cerise e Ugo Vuillerminaz nella coppia e di

Daniele Chadel, Luca Licata e Guido Migliavacca nella terna. Pietro Biscardi così commenta il percorso della squa squadra: «I ragazzi sono stati eccezionali, hanno fatto un campionato in crescita, con un girone di ritorno favoloso. Li ringrazio tutti e adesso ci concentriamo sulla partita del 28 febbraio che varrà la stagione».

Il Quart ha concluso con una sconfitta 13-7 la sua onesta stagione. Contro La Tesoriera la squadra di Sergio Torgnuer è andata subito in svantaggio per 10-0 e a quel punto la partita era compromessa. Registriamo le vittorie di Rudy Bétémps nella navetta con un buono score di 32 punti, del binomio di famiglia Rudy e Giorgio Bétémps

Il Quart del presidente René Desandré ha ottenuto una salvezza tranquilla

nel combinato a coppie con un buon risultato di 33 punti, della terna composta da Amato Andreoli, Alessandro Durand e dall’inossidabile Mauro Mongiovetto oltre al pareggio della coppia di Stefano Tirabello e Ivo Daudry. Il presidente del Quart René Désandré afferma: «Non siamo riusciti ad entrare subito in partita e abbiamo pagato a caro prezzo questo fattore, poi la rimonta era impresa impossibile. Ci siamo salvati, sapevamo che era un campionato di transizione, ora ci dobbiamo attrezzare per il prossimo anno». La Bassa Valle Helvetia ha superato il Rosta, secondo in classifica, per 11-9, ma la vittoria non rende merito a sufficienza alla prestazione della squadra di Amilcare Giopp, scesa in campo senza molti titolari, fermati da problemi vari. I successi sono giunti dal “bambino” del gruppo, Stefano Bulla, che ha coronato un campoionato stupendo insieme all’altro ragazzo del settore giovanile Fabio Bonaccossa, battendo nell’individuale il figlio dell’inimitabile Umberto Granaglia; suc-

cesso imitato da Vercellino e Camelli nella coppia, dall’indistruttibile Andrea Péaquin nella navetta, da Roberto Vercellino nell’individuale e dalla coppia Pisano-Martinetti, oltre al pareggio di Viviano Gassino nel punto e tiro alternato. Amilcare Giopp è contento della prova dei suoi ragazzi: «Sono soddisfatto, perché siamo riusciti a battere il Rosta, secondo dietro di noi in classifica, senza Delorier, Carzaghi, Enrico e Biolatto. E poi, lasciatemelo dire, sono contentissimo per quello che hanno fatto quest’anno i due nostri “bocia” Bulla e Bonaccossa. Ora aspettiamo fiduciosi i play off, sperando di recuperare al più presto tutti gli elementi a nostra disposizione». Sabato si concluderà anche la regular season della serie B. La Nitri Contox cercherà i due punti per vincere il girone ospitando ad Aosta il fanalino di coda del Pozzo Strada Torino. Più ostico sarà l’impegno esterno dell’Aostana Zurich in trasferta contro l’Auxilium Saluzzo, in una gara che mette in palio l’ultimo posto play off. ■ Raffaele Romano

■ FIOLET / Conto alla rovescia per la nuova stagione con un mezzo terremoto: il Porossan dà forfait ■ AUTOMOBILISMO / Domenica a Cervinia

Venti di crisi in serie A: pronte soltanto tre squadre La finale delle Ice-Series popolare - con contestuale iscrizione delle formazioni Juniores - sono previste venerdì sera al Palafent di Brissogne. Qualche indiscrezione, però, è già emersa. E si tratta di un autentico terremoto, o quasi. La serie A del 2015 perde il 40% degli organici rispetto al 2014, con il Porossan I e l’Etroubles I che non si presenteranno al via della massima divisione. In

Sport

Flash

AOSTA - Che qualcosa non sia andato come forse qualcuno si sarebbe aspettato alla vigilia, lo si era capito quasi subito, con i vertici dell’Assotchachòn Valdoténa Fiolet in silenzio stampa, «almeno fino a venerdì (20 febbraio, ndr)», ha tenuto a precisare il presidente Edi Chenal. Già, perché le operazioni di sorteggio dei gironi dell’edizione 2015 del Campionato primaverile di questo sport

Bocce: vincono Barletti-Hérin Angelo Barletti e Franco Hérin hanno vinto domenica a Pont-St-Martin la Coppa Helvetia Assicurazioni. Alla gara, organizzata dalla Bassa Valle, hanno preso parte ventisei coppie di categoria C e D. La formazione della Zerbion ha battuto in finale 13-7 Marco Frachey-Claudio Yon della Bassa Valle; ko in semifinale Ilario Todesco-Serafino Vola (Amici Bocce) e Piero Ariagno-Italino Facchinetti (Bassa Valle). Scacchi: corsi al CCS Cogne Scatteranno a marzo i corsi di scacchi organizzati dall’apposita sezione del CCS Cogne. L’iniziativa (sempre di quattro lezioni di due ore ciascuna) è rivolta sia a chi vuole imparare (corso principianti), sia a chi

un simile contesto, dunque, la categoria più importante del torneo sarà animata soltanto dai campioni in carica dello Charvensod I, dal StChristophe I e dal St-Oyen I, collettivo - quest’ultimo che sembra partire con più di una velleità di vittoria per via di alcuni rinforzi di valore provenienti da Etroubles. A fare maggiormente notizia, però, è la mancata iscrizione dei vice campioni in

vuole perfezionarsi (corso di perfezionamento). I corsi verranno ripetuti ad aprile, maggio e giugno. Per informazioni e iscrizioni telefonare ai seguenti numeri: 0165 262489, 348 8861131, 377 1181931. Palet: via al Trofeo Burland Scatterà venerdì sera al PalaPalet di Gressan il 7° Trofeo Giuseppe Burland. Cinque gli appuntamenti serali di qualificazione previsti il 20, 27 febbraio, 6, 13 e 20 marzo, con la giornata finale (anch’essa valida per la graduatoria generale) domenica 28 marzo alle 14.30. L’organizzazione è curata dalla sezione del Gressan/Cogne. Rebatta: mercoledì le iscrizioni Nella serata di dopodomani, mercoledì 18 febbraio, al PalaFent, si riuniranno i responsabili della Rebatta per procedere alla iscrizione delle squadre al prossimo campionato. La 59ª edizione decollerà nella seconda quindicina del mese di marzo.

carica del Porossan I, che a causa del forfait di Roberto Vilbrant, da regolamento avrebbero dovuto scendere dai 41,48 punti di media ai 40 punti del quorum, partendo di fatto con un handicap rispetto alle altre formazioni che, non avendo vinto nel 2014, potranno prendere parte alla stagione primaverile anche con un punteggio complessivo superiore al quorum, purché con gli stessi effettivi di un anno fa. Insomma, le ultime modifiche regolamentari, se da una parte hanno reso più incerta e avvincente la lotta in serie A, spezzando di fatto l’egemonia pluriennale del Porossan I, dall’altra sembrano aver questa volta presentato il conto. In serie B sono annunciate otto compagini iscritte, mentre per sapere in dettaglio le situazioni delle categorie C, D, femminile e Juniores bisognerà attendere la serata di venerdì. «L’unica cosa che al momento posso dire, è che venerdì ci sarà ancora la possibilità di iscrivere squadre, nella speranza che qualcuno in questi giorni possa cambiare idea», è l’appello del presidente del movimento, Edi Chenal. ■ Patrick Barmasse

CERVINIA - Spettacolo all’ombra della Gran Becca. Domenica 22 febbraio dalle 8.30 alle 15, è in programma al Breuil la finale del campionato Ice - Series 2015. Un tempo denominata Ice Cup, nonché mutuata dal più famoso Trophée Andros francese, cui hanno partecipato campioni come Alain Prost, Olivier Panis e Yvan Muller, pluricampione, la competizione offre agli appassionati uno spettacolo incomparabile di guida su pista ghiacciata. La gara presenta cinque raggruppamenti: Promotion, riservato alle due ruote motrici, IRC Production, per le quattro ruote motrici appartenenti ai gruppi N, R4 e Super2000, IRC WRC, per le quattro ruote motrici appartenenti ai gruppi A e WRC, WSC International, sempre per le trazioni integrali ma per gruppi slalom e prototipi e, infine, la classe regina, Ice Stars, per le integrali prototipo e top tuning. Corrono vetture da rally, però specificamente elaborate per la guida su ghiaccio. I prototipi, veri gioielli sia dal punto di vista stilistico che tecnico, vantano una potenza superiore ai quattrocento cavalli e tutte le auto montano pneumatici tassellati chiodati. L’uomo da

battere sarà, come da quattro anni ormai, il valsesiano Ivan Carmellino, che, al volante della Fiat Punto prototipo, sta nuovamente recitando la parte del protagonista. Tenteranno il colpaccio due giovanissimi esordienti, Alessio e Loris Bormolini, valtellinesi, con le Ford Fiesta R5. Il bolzanino Aldo Pistono salirà su un chicca come la Opel Astra con cui ha corso nientemeno che Yvan Muller, il “cannibale” del Trophée Andros. Il talentuoso padovano Jonathan Giacon, con un’altra Punto, cercherà di togliersi quelle soddisfazioni che la stagione gli ha finora parzialmente negato. Della partita saranno anche due presenze storiche dell’Ice Series, Alessandro e Mirko Pettenuzzo, al volante rispettivamente di una Mitsubishi Lancer e di una Peugeot 206. Alessandro, in particolare, ha sbaragliato la concorrenza nella prima di Pragelato, dominando la scena. Altro motivo di interesse, la presenza di alcune Dacia Lodgy, direttamente dall’Andros, appena concluso. Per gli amanti dei motori, un appuntamento da non perdere, con lo sfondo dell’impareggiabile cornice del Cervino. ■ Alain Muller


s p o rt p o p o l a r i

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lunedì 16 febbraio 2015

■ palet / Il giocatore di Quart ha vinto la gara a baraonda che ha chiuso l’attività invernale

L’ultima PAROLA a D’Hérin Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent brissogne - Giù il sipario. Nel tardo pomeriggio di sabato al PalaFent di Brissogne, preceduta da una gara a baraonda sulle tre partite a tempo, si è svolta la premiazione dell’attività invernale che, decollata ai primi di dicembre, è consistita nella terza edizione del torneo serale articolato in 9 tappe e nel 34° Campionato Invernale in dieci tappe (sette a coppie, due a terne e una prova individuale, con tre palet a testa). Gara a baraonda All’ultimo evento della stagione invernale hanno partecipato in 71, tra i quali anche due Juniores: Gerard Collomb di La Thuile e Davide Pesenti di Morgex. In dieci hanno vinto tutte e tre le partite, per cui per stilare la classifica si è dovuto ricorrere alla differenza punti tra fatti e subiti, differenza che ha premiato un giocatore di Quart, Ermes D’Hérin con 6+31, con al secondo posto Vittorio Hérin di St-Vincent. Al terzo posto, tutti e tre con 6+19: Onorato Hérin di Châtillon, Franco Bionaz di Quart e Renato Creux di Issogne. Seguono, sino al decimo posto, Felice Brunodet di Valtournenche con 6+16, Aldo David di Aymavillles con 6+12, Manuel Massensini di Pontey e Luigi Manella del Grand Paradis con 6+11 a testa e Cristian Pisano di Pontey con 6+9. Seguono, sino al sedicesimo posto (il limite dei giocatori premiati): Maicol Massensini (Pontey), Diego Pesenti (Valdigne), Remo Pesenti (Valdigne), Ezio Petey (Quart), Valter Gaillard (Champdepraz) e Mario Cordi (Gressan/Cogne).

Foto di gruppo per i protagonisti del torneo serale, che anche quest’anno ha riscosso l’apprezzamento degli appassionati

elementi, sono stati premiati sedici giocatori. A vincere l’evento è stato un giocatore del Grand Paradis, Luigi Manella di 57 anni da St-Pierre, che nelle nove tappe (ha partecipato a tutte, unitamente ad altri 28) ha totalizzato uno score di 51+144, con due vittorie di tappa (unico capace di

ripetersi nel corso del cammino). Alle sue spalle, con 49 +93, il detentore del titolo, Erik Orsières di Chatillon; terzo, con 48+80 il valtornein Giuseppe Sias. Nell’ordine seguono sino al sedicesmo posto: Giorgio Favre (Nus) con 47+77, Elio Dallod (Marmore) con 45+88, Franco Bio-

naz con 45+61, Loris Péaquin (St-Vincent) con 45+24, Bruno Perruquet (Châtillon) con 44+69, Aldo David con 43+85, Maicol Massensini con 43+63, Pietro Meynet (Marmore) con 43+60, Bruno Montrosset (Gressan/Cogne) con 43+54, Remo Cugnac (Montjovet) con 42+38, Mario Cordi con

41+51, Valter Gaillard con 41+43 e Fabio Henriod (Nus) con 40+67. Campionato invernale L’evento clou del periodo invernale era decollato il 6 dicembre e si è concluso il 7 febbraio. L’organizzazione è stata curata, due a due, dal-

le singole sezioni che compongono l’associazione a eccezione della quinta, quella relativa alla “verifica tesseramento”, indispensabile per giocare, che è stata organizzata dallo stesso direttivo. A siglare l’albo d’oro, aggiungendo il suo nome a quello dei 21 (la speciale classifica vede al primo posto con 6 sigilli Ugo Danna di Issogne) che si sono aggiudicati le precedenti edizioni, è stato un giocatore di Gressan, Adriano Perrod, di 46 anni, che nelle dieci tappe ha totalizzato 53 punti, due in più di Elio Dallod di Antey, che se avesse vinto la finale (erroneamente l’avevamo indicato come vincitore, mentre la tappa è stata vinta da Albert Cornaz e da Corrtado Guichardaz, ce ne scusiamo con i lettori e soprattto con i vincitori) l’avrebbe scavalcato di un punto, aggiudicandosi il trofeo. In terza posizione, con 43 punti, Pietro Edifizi (Châtillon). Nell’ordine, sino al 19° posto (tanti sono stati i premiati), troviamo: Vittorio Hérin con 35, Bruno Vaser (Arnad) con 30, Onorato Hérin con 29, Mirco Fosson (Châtillon) con 26, Albert Cornaz, Renato Dal Bosco (Issogne)e Mauro Crétier (Montjovet) con 25, Renato Creux, Ivo Magnin (St-Christophe) e Manuel Massensini con 24, Luigi Manella e Flavio Théodule (Brissogne) con 23, Sandro Forétier (Gressan/Cogne), Marco Machet (Marmore), Mirko Messelod e Gianni Vigon (Brissogne) con 22. Prossimi eventi

Torneo serale I premiati della gara a baraonda che ha chiuso l’attività invernale

Per il torneo serale organizzato dal direttivo dell’associazione regionale, manifestazione ha riscosso molti consensi con una partecipazione a tappa di circa 74

Di palet giocato si ritornerà a parlare con il Trofeo Dal Bosco a Champdepraz che, articolato in cinque tappe, si svolgerà ad aprile/maggio e segnerà il debutto dell’attività all’aperto. A fine settimana, giovedì per l’esattezza, al PalaFent si riuniranno i responsabili del movimento per varare la stagione agonistica 2015.

■ sala stampa / Roberto Vuillermoz: «Bilancio più che positivo»; Luigi Manella: «Vincere non è stato facile»

Adriano Perrod: «Dedicato a mia moglie e mia figlia» brissogne - Tempo di premiazioni, ma anche di bilanci per il mondo del palet. «Con la premiazione di oggi - ha detto ai presenti il presidente Roberto Vuillermoz - si conclude l’attività invernale che, grazie al vostro impegno, è da archiare più che positivamente, soprattutto per quanto riguarda il torneo serale. Mi congratulo con i vincitori che, se non vado errato, è la prima volta che salgono sul gradino più alto del podio in competizioni di prestigio. Approfitto dell’occasione per far presente che nella prima settimana di giugno, sui campi regionali e al PalaFent, si svolgerà la festa degli sport popolari che comprenderà una gara di palet per ricordare Nadio Bovard ed Ugo Bognier, una competizione di morra e le finali dei campionati primaverili di Fiolet, Rebatta e Tsan. Comunico inoltre che quest’anno i campionati individuali si svolgeranno a fine agosto a Modena: per

la Valle d’Aosta parteciperanno, previa selezione, 64 giocatori, nella misura di 16 per ognuna delle quat-

tro categorie». Il microfono è poi passato ai due vincitori dei tornei invernali. «Sono con-

tentissimo - ci ha detto, quanto mai emozionato, il neo campione invernale, Adriano Perrod - di que-

sta vittoria sofferta e sudata sino all’ultima tappa. Questo è il mio primo trofeo che vinco da quan-

Adriano Perrod solleva il trofeo conquistato imponendosi nel Campionato Invernale concluso sabato 7 febbraio

do gioco al palet, successo che mi consente di iscrivere il mio nome sul prestigioso albo d’oro. Dedico questa vittoria alla mia piccola Alessia, a mia moglie Maria a cui sottraggo tantissimo tempo per coltivare questa passione, ai miei genitori, a mio fratello e alla mia sezione». «Ho partecipato al torneo serale con la speranza di vincere - ha ammesso Luigi Manella, che va elogiato perchè è l’unico a essere salito per tre volte sul palco per la premiazione delle tre competizioni - ma non ci credevo molto, perchè in lizza c’erano giocatori più forti di me. Mi è andata bene, per cui non possono che essere soddisfatto. E’ stata una vittoria sofferta e sudata, che dedico alla mia famiglia, a mio cognato Adriano Chabod che in quel di La Salle, dove esisteva già una sezione, mi ha insegnato a giocare e al compianto Nadio Bovard, che mi ha regalato i primi palet». ■ ri.sa.


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COMUNE DI QUART Il responsabile dell’area tecnica rende noto che sono depositati presso l’ufficio tecnico comunale per la durata di quarantacinque giorni interi e consecutivi a partire dal 30/01/2015 gli atti inerenti la “Adozione di variante non sostanziale n.26/3 al PRGC vigente ai sensi dell’art. 16 della l.r. 11/98, relativa ad alcune modifiche delle norme tecniche di attuazione”. Chiunque abbia interesse potrà presentare osservazioni, inerenti la variante al PRGC entro il termine perentorio di 45 giorni dalla data sopra citata (30/01/2015). Il responsabile dell’area tecnica ing. Cortese Federica

TRIBUNALE DI AOSTA AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE Procedura esecutiva 54/13 – professionista delegato Avv. Fulvio Zhara Buda AVVISA

che il giorno 10 marzo 2015 alle ore 12,10 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile

COMUNICA

che in caso di esito negativo della vendita senza incanto il giorno 17 marzo 2015 alle ore 12,10, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta del seguente bene immobile. In Comune di Sarre (Ao), frazione Bellair n. 18: LOTTO UNICO: piena proprietà. Appartamento della superficie commerciale di circa 200 mq, disposta su due livelli e composto da soggiorno/ cucina, studio, camera, disimpegno con bagno, due depositi, cantina e dispensa; al piano sottostante, da taverna. Tale unità immobiliare è censita al Catasto Fabbricati del Comune di Sarre al Foglio 20, particella 488, sub. 3 - Cat. A/2 - classe 2 - vani 8,5 - rendita euro 1.053,57 – località Bellair – piano S2, S3. Prezzo base per la piena proprietà ribassato ad Euro 250.000,00; offerta minima euro 4.000,00. Il CTU ha rilevato delle difformità tra lo stato dei luoghi ed il progetto concessionato. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@tiscali.it. La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www.asteimmobili.it. Avv. Fulvio Zhara Buda

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LETTERE

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lunedì 16 febbraio 2015

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

«Sfiducia nelle istituzioni e un grazie di cuore a chi ci aiuta» Buongiorno, sono una donna che ha perso il lavoro, mamma; fin qui nulla di strano, come me ci sono altre donne, anche se io ho tre figlie da crescere senza un marito e non per scelta, ma per un destino che spesso porta via coloro che amiamo senza guardare ….Sei anni fa sono rimasta vedova, un cancro si è portato via mio marito. Eessendo da sola, mi son vista costretta a cambiare lavoro per poter seguire le mie figlie che allora avevano quasi tre anni, sei anni, nove anni. Mio marito era un magazziniere forestale a tempo indeterminato. Mi viene offerto di lavorare per l’estate presso un cantiere ed io accetto. Nell’anno seguente nel mio comune si crea un posto da bidella partime ed io, anche se con fatica nel seguire le mie bimbe mi adatto, si perché avrebbe dovuto esserci in seguito un concorso, mai fatto visto che il nostro comune ha un esubero di dipendenti. Nello stesso anno il mio contratto viene esteso da 13 ore settimanali a 23, cambiando spesso imprese a seconda dell’appal-

to, fino alla fine di quest’ anno dove senza un motivo valido mi hanno lasciato a casa. Non sono una persona polemica, non ho scritto per piangermi addosso, ma perché mi sono posta una riflessione da mamma: come posso trasmettere alle mie ragazze dei valori sulle istituzioni validi dopo quanto è successo? Come posso far credere loro nelle amministrazioni varie? Come posso darle speranze nel futuro? Posso farle vedere che spesso bisogna credere in che… non è più un onore avere la cittadinanza italiana (nata vissuta per sempre nello stesso paese), essere onesti cittadini, non è più leale cercare un posto di lavoro per poter pagare le tasse? Mi dispiace dover scrivere queste parole perché ho sempre creduto che nel mio paese, nella nostra regione ci fosse più lealtà nei rapporti con le varie amministrazioni. Ora non so più! Intanto ringrazio i nostri amici, un po’ speciali, che ci sono sempre vicini nei momenti faticosi, gli insegnanti, le segretarie delle varie istituzioni che mi hanno sempre supportato, i vicini di casa, i genitori dei compagni dei miei figli, l’oratorio, si perché intor-

no a noi ci sono persone uniche e meravigliose che sono sempre pronte a tendere una mano. Persone vere. ■ Lettera firmata, bassa Valle Cara lettrice, la solidarietà e l’affetto dimostrati da amici che giustamente lei definisce “persone uniche” sono impagabili. Purtroppo, questa crisi ha colpito e continua a colpire molto duro soprattutto le fasce più deboli e questo è da leggersi come una sconfitta bella e buona per le istituzioni, i cui provvedimenti di aiuto alle famiglie in difficoltà si dimostrano spesso inefficaci perché l’iter burocratico ha tempi biblici. Quando ci si trova in stato di necessità, solo la solidarietà di parenti e amici fornisce risposte concrete. Un grosso in bocca al lupo. «Chi ricopre ruoli di responsabilità deve avere adeguate competenze» Egregio direttore, il sindaco del comune di Courmayeur, in accordo con la sua giunta e il segretario comunale, ha sostituito il responsabile del servizio tecnico urbanisti-

co, quello che si occupa di edilizia privata (concessioni edilizie) e opere pubbliche. Il geometra che fino ad oggi aveva la responsabilità è stato sostituito da una funzionaria più giovane e laureata. Fin qui nulla di male, anzi; da funzionario pubblico ho sempre creduto che i posti apicali della pubblica amministrazione non possano essere assegnati “a vita”, ci deve essere un giusto turn over, un sistema di valutazione dei risultati che se negativi devono comportare, quanto meno, il trasferimento ad altre funzioni. L’atto del sindaco, riporta alcune motivazioni per la sostituzione che sono condivisibili: per esempio la necessità di una rotazione, dare spazio a nuove energie, prevedere la discontinuità richiesta dalle norme anticorruzione. Tutto giusto! Peccato che il nuovo responsabile del servizio tecnico, immagino con i necessari requisiti formali richiesti dalla normativa, non abbia nessun tipo di competenza tecnica in quanto è un funzionario amministrativo, senza titoli di studio tecnici, tanto che nella stessa determina di nomina si indica che “……appartenendo la dott.ssa………. al ruolo amministrativo, potrà inca-

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ricare delle funzioni di coordinatore del ciclo per le fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori di competenza del Servizio un dipendente appartenente al servizio stesso con qualificazione professionale tecnica di geometra….”. A questo punto si impone ripercorrere la storia organizzativa del Servizio tecnico comunale da quando è diventata sindaco la signora Derriard: in origine esistevano due uffici, quello per edilizia privata e opere pubbliche con a capo il geometra e quello gestionale manutentivo con a capo un ingegnere. Trasferitosi ad altro ente l’ingegnere, i due uffici sono stati accorpati con a capo sempre lo stesso geometra, il quale faceva anche da coordinatore del ciclo. Adesso, passati 7 anni, si divide di nuovo il Servizio in due uffici, quello per edilizia privata e opere pubbliche e quello gestionale manutentivo, questa volta con a capo di entrambi figure amministrative. Risultato: il nuovo responsabile del servizio tecnico urbanistico ha meno lavoro e non “può/deve” fare neanche le funzioni da coordinatore del ciclo………una manna e un ottima gestione manageriale della cosa pubblica. Inciso finale prima che il sindaco, come suo uso, risponda che le critiche sono mosse da motivi personali. La decisione di sostituire il geometra, con cui ho uno stretto legame di parentela, può essere giusta o sbagliata, non sta a me deciderlo. Da cittadino e funzionario pubblico, pretendo però che chi ricopre ruoli di responsabilità abbia le necessarie competenze. Lascio ai cittadini seri e onesti le conseguenti riflessioni. ■ Alberto Vaglio, Courmayeur

Buongiorno, anche se in gran ritardo vorrei ringraziare pubblicamente i ragazzi e le ragazze del Club de Ski di Valtournenche per l’impegno che mettono nell’organizzare tante iniziative nel nostro paese, queste poche righe di gratitudine e apprezzamento le volevo scrivere insieme a un collega appena terminata la manifestazione di slalom gigante svoltasi a Valtournenche il 18 e 19 dicembre scorsi, purtroppo non l’abbiamo fatto. Ho avuto modo, essendo vicino di casa del centro operativo di vedere l’entusiasmo che traspirava e il gran impegno successivo dopo che hanno ricevuto la proposta di organizzare in pochissimi giorni due gare come recupero al posto di Courchevel e Andalo. Non entro nel merito della decisione da parte della Regione di non dare il contributo richiesto, ma posso e devo farlo per la giustificazione utilizzata «l’evento in questione non ha determinato per il comprensorio il necessario valore aggiunto sotto il profilo turisti-

co e promozionale». Ora mi chiedo se prima di dare queste giustificazioni potevate chiedere ai vari operatori di Valtournenche se avessero avuto dei benefici? Al mio modesto punto di vista si é avuto un buon rientro economico e mediatico in diversi operatori turistici del comprensorio compreso il sottoscritto; inoltre su varie testate e canali televisivi si é parlato della manifestazione in modo positivo. Nel mio piccolo, ho avuto la fortuna di ospitare in un’albergo la Nazionale italiana con delle atlete che si sono fermate per allenamenti ben cinque giorni con i relativi accompagnatori; nell’altro albergo abbiamo servito due cene per le nazionali finlandese e svedese; ho ospitato Janez Flere (responsabile FIS Coppa Europa) che é rimasto colpito della professionalità degli organizzatori e speranzoso di poter svolgere «altre manifestazioni in futuro in questo magnifico domaine skiable»; , inoltre ho ospitato Lara Gut, già campionessa mondiale e il suo seguito che sapendo della buona condizione della pista si é fermata qualche giorno. Questi dati sono a disposizione di chiunque, non sono parole da burocratese e documentabili. Con questa mia lettera volevo solo far presente che gran parte dei Votornen è con gli organizzatori e che lo “schiaffo” ricevuto non pregiudichi la voglia di fare in futuro. Con rispetto ■ Ivo Herin, Valtournenche «Grazie per le cure prestate con tanta profesisonalità» Gent.mo direttore, Le trasmetto la seguente lettera chiedendole cortesemente e possibilmente di pubblicarla sul settimanale che dirige. Quotidianamente le notizie di cattiva gestione sanitaria, di tagli al bilancio e di pecche del sistema ci fanno perdere di vista quello che, a parere mio, è il vero nucleo essenziale della questione. Ammalarsi significa essere più fragili, dipendenti, esporsi ad un mondo di indagini e trattamenti talvolta invasivi e spesso imbarazzanti. Questo richiede che il personale medico e infermieristico, oltre alle competenze tecniche, possegga competenze umane e di sostegno, in modo da rendere meno traumatica questa esperienza. Tra tante lamentele, spesso riportate in radio e tv, vorrei riportare la mia esperienza, di segno fortunatamente positivo. A causa di problemi di salute, mi sono rivolto presso l’ospedale di Aosta, reparto urologia. L’ansia e il malessere mi rendevano forse particolarmente richiedente e mi accorgevo di avere bisogno di figure autorevoli, che fossero competenti ed umane. Il mio incontro con il dottor Domenico Pone è stato proprio questo: egli, insieme al resto del reparto, ha gestito con capacità tutte le mie necessità, accompagnandomi e sostenendomi. Le sue abilità di medico e il suo temperamento umano hanno infuso fiducia anche ai miei familiari e non esiteremmo a consigliare tale reparto a chi ce ne chiedesse opinione. Per questo vorrei dire grazie, quindi, a loro e al lavoro da essi compiuto. Ringraziandola sin d’ora, Le porgo i miei migliori saluti. ■ Gianfranco Merighi, Aosta


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lunedĂŹ 16 febbraio 2015

apertura domenica 22 febbraio 2015


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lunedì 16 febbraio 2015

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

Oggi in Valle d’Aosta

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

VENTO

Il sole

M

olto nuvoloso con precipitazioni più frequenti nel settore sud-orientale, nevose oltre 700-800 metri; nevicate deboli e occasionali presso i confini, dove potrà aversi qualche temporanea schiarita. Temperature: in lieve aumento. Venti: a 3 mila metri deboli; brezze nelle valli.

sorge oggi alle 7.27 e tramonta alle 18.03

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 5.16 e tramonta alle 15.15

Situazione generale

M

altempo sulla Valle d’Aosta sino a martedì, con delle nevicate a quote abbastanza basse, la cui reale entità e tempistica permangono incerte in funzione dell’esatto collocamento dei minimi di pressione al suolo. Da mercoledì s’instaurerà un campo anticiclonico, con tempo stabile e temperature in aumento in montagna almeno fino a venerdì.

Tendenza successiva Martedì 17 olto nuvoloso al matM tino con deboli precipitazioni nel settore sudorientale, nevose oltre 800900 metri, ampi rasserenamenti da metà giornata.

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tagna e inversioni nelle valli, poi evoluzione incerta, possibile arrivo di una perturbazione tra venerdì sera e sabato.

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Accadde oggi E’ il 47° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda Santa Giuliana di Nicomedia martire e Sant’Elia. 1857 - Negli Usa viene aperto il National Deaf Mute College, la prima scuola al mondo per l’istruzione avanzata dei sordomuti. Sarà ribattezzata Gallaudet College. 1907 - Muore a Bologna il poeta Giosuè Carducci. Nel 1906 aveva ricevuto il premio Nobèl per la letteratura. 1937 - L’azienda americana Du Pont de Nemur brevetta il nylon, una resina sintetica utilizzata soprattutto come fibra tessile, scoperta dal chimico Wallace Humer Carothers. 1959 - Fidel Castro diventa il primo ministro di Cuba, succedendo al defenestrato Fulgencio Batista. 2005 - Entra in vigore in Italia il Trattato di Kyoto, che si propone di ridurre del 6,5% le emissioni di anidride carbonica rispetto al 1999 in 5 anni. Il Trattato è stato sottoscritto nel 1997 da 141 Paesi.

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